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Documento contenuto nel prodotto Macchine e Impianti - Recipienti per attrezzature a pressione

Direttiva PED edizione 2009.


E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.

NORMA ITALIANA Attrezzature a pressione UNI EN 764-5


Documentazione di conformità e di controllo dei materiali

GIUGNO 2004

Pressure equipment
Compliance and inspection documentation of materials

CLASSIFICAZIONE ICS 23.020.30

NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma riguarda la conformità dei materiali per attrezzature a pressione
ai requisiti delle relative specifiche. Questa parte descrive come ciò debba
essere applicato ai materiali destinati alla costruzione di parti in pressione
e di accessori ad esse connessi.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 764-5:2002


La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 764-5 (edizione ottobre 2002).

ORGANO COMPETENTE CTI - Comitato Termotecnico Italiano

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 23 marzo 2004

UNI © UNI - Milano


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 4 UNI EN 764-5:2004 Pagina I


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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 764-5 (edizione ottobre 2002), che assume
così lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
Il CTI, ente federato all’UNI, segue i lavori europei sull’argomento
per delega della Commissione Centrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-


cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

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INDICE

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1


figura 1 Tipi di documenti di controllo richiesti .................................................................................................... 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 REQUISITI DELLE DIVERSE CATEGORIE DI ATTREZZATURE A PRESSIONE 1


3.1 Generalità...................................................................................................................................................... 1
3.2 Materiali per le parti principali sotto pressione delle categorie II, III e IV ................... 2
3.3 Materiali per le parti sotto pressione non contemplati da 3.2 e per gli accessori
delle categorie II, III e IV ....................................................................................................................... 2
3.4 Altri materiali ................................................................................................................................................ 2
3.5 Materiali di consumo delle saldature .............................................................................................. 2
3.6 Utilizzo di documenti di livello superiore ...................................................................................... 2

4 PERCORSO DEL SISTEMA QUALITÀ DEI PRODUTTORI DEI MATERIALI 2


4.1 Generalità...................................................................................................................................................... 2
4.2 Sistema qualità........................................................................................................................................... 2
4.3 Documenti di prova e controllo dei materiali .............................................................................. 3

5 PERCORSO DI CONTROLLO DIRETTO 4


5.1 Prima produzione ...................................................................................................................................... 4
5.2 Ispettori ........................................................................................................................................................... 4
5.3 Documenti di prova e controllo dei materiali .............................................................................. 4

6 MATERIALI DAI GROSSISTI 5


6.1 Documenti di controllo e marcatura ................................................................................................ 5
6.2 Ritaglio di pezzi di materiale ............................................................................................................... 5

7 REQUISITI SPECIFICI PER I MATERIALI CONTENENTI COMPONENTI SALDATI 5


7.1 Generalità...................................................................................................................................................... 5
7.2 Procedimenti di saldatura e qualifica dei saldatori ................................................................. 6
7.3 Prova non distruttiva dei giunti permanenti ................................................................................ 6

APPENDICE A PROCEDIMENTI DI APPROVAZIONE E VALUTAZIONE PER I MATERIALI 7


(normativa)
A.1 Generalità..................................................................................................................................................... 7
A.2 Organismo competente ........................................................................................................................ 7
A.3 Organismo con esperienza e competente ................................................................................. 7
A.4 Organismo accreditato .......................................................................................................................... 7
A.5 Organismo di ispezione competente di terza parte............................................................... 7
A.6 Valutazione di conformità dei materiali delle attrezzature a pressione....................... 7

APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI I REQUISITI


(informativa) ESSENZIALI O ALTRE DISPOSIZIONI DELLE DIRETTIVE UE 8
prospetto ZA.1 Confronto tra la PED e la presente norma europea relativamente ai materiali delle
attrezzature a pressione ............................................................................................................................. 8

BIBLIOGRAFIA 9

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NORMA EUROPEA Attrezzature a pressione EN 764-5


Documentazione di conformità e di controllo dei materiali

OTTOBRE 2002

EUROPEAN STANDARD Pressure equipment


Compliance and inspection documentation of materials

NORME EUROPÉENNE Equipements sous pression


Documents de conformité et de contrôle des matériaux

EUROPÄISCHE NORM Druckgeräte


Prüfbescheinigungen für metallische Werkstoffe und Übereinstimmung mit der
Werkstoffspezifikation

DESCRITTORI

ICS 23.020.30

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 19 agosto 2002.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© 2002 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

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PREMESSA
Il presente documento EN 764-5:2002 è stato elaborato dal Comitato Tecnico CEN/TC 54
"Recipienti a pressione non sottoposti a fiamma", la cui segreteria è affidata al BSI.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro aprile 2003, e le
norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro aprile 2003.
Il presente documento è stato elaborato nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla
Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio ed è di supporto ai
requisiti essenziali della Direttiva UE 97/23/CE.
Per quanto riguarda il rapporto con la Direttiva UE, si rimanda all'appendice informativa ZA
che costituisce parte integrante del presente documento.
La presente norma europea "Pressure equipment" è composta di sette parti:
- Parte 1: Pressure, temperature, volume, nominal size
- Parte 2: Quantities, symbols and units
- Parte 3: Definition of parties involved
- Parte 4: Establishment of technical delivery conditions for materials
- Parte 5: Compliance and inspection documentation of materials
- Parte 6: Operating instructions
- Parte 7: Safety systems and unfired pressure equipment
L'appendice A è normativa.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta,
Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e
Svizzera.

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente parte della norma europea specifica i materiali delle attrezzature a pressione
per la conformità ai requisiti della specifica relativa sui materiali per le attrezzature a
pressione. La presente parte descrive come ci debba essere applicato ai materiali
destinati alla produzione di parti sotto pressione e dei relativi accessori.
Un diagramma semplificato dei percorsi per la documentazione di controllo e conformità
alle specifiche dei materiali riportato nella figura 1. Linee guida sui procedimenti di appro-
vazione e valutazione per i materiali sono riportati nell’appendice A.
figura 1 Tipi di documenti di controllo richiesti

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non
datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli
aggiornamenti).
EN 10204:1991 Metallic products - Types of inspection documents

3 REQUISITI DELLE DIVERSE CATEGORIE DI ATTREZZATURE A PRESSIONE

3.1 Generalità
Per i materiali che devono essere utilizzati come parti sotto pressione delle attrezzature a
pressione di tutte le categorie e per gli accessori (per esempio, piedini di supporto,
sporgenze di sollevamento, diaframmi, supporti dei tubi, anelli di rinforzo) saldati diretta-
mente alle parti sotto pressione delle attrezzature di tutte le categorie, il produttore

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dell’attrezzatura a pressione deve garantire la conformità à di questi materiali, ottenendo


dal produttore del materiale una dichiarazione di conformità, che ne permetta l’attribu-
zione al materiale, come specificato da 3.2 a 3.6.
La dichiarazione di conformità comprende la dichiarazione del produttore del materiale
che il prodotto fornito conforme ai requisiti della specifica, dell’ordine e del documento di
controllo, come definito da 3.2 a 3.4.
Nota I documenti di controllo conformi alla EN 10204:1991 tipo 2.1 e 2.2 includono la dichiarazione del produttore
del materiale.

3.2 Materiali per le parti principali sotto pressione delle categorie II, III e IV
Per i materiali che devono essere utilizzati come parti principali sotto pressione delle
attrezzature a pressione classificate nelle categorie II, III e IV, deve essere seguito un
percorso di controllo e prova specifico, conformemente a 4 o 5. Questo deve essere:
a) un percorso del sistema qualità dei produttori dei materiali (produzione sotto il
sistema di gestione della qualità), conformemente a 4; o
b) un percorso di controllo diretto (produzione senza sistema di gestione della qualità),
conformemente a 5.

3.3 Materiali per le parti sotto pressione non contemplati da 3.2 e per gli accessori delle
categorie II, III e IV
Per i materiali che devono essere utilizzati come parti principali sotto pressione delle
attrezzature a pressione classificate nella categoria I, le parti sotto pressione diverse
dalle parti principali sotto pressione nelle categorie da I a IV e per gli accessori saldati
direttamente alle parti sotto pressione delle attrezzature a pressione classificate nelle
categorie II, III e IV, il produttore del materiale deve fornire almeno un rapporto di prova,
EN 10204:1991 - tipo 2.2.

3.4 Altri materiali


Per i materiali delle altre parti e per gli accessori saldati direttamente alle parti sotto
pressione, non coperti da 3.3, il produttore del materiale deve fornire almeno un certificato
di conformità all’ordine, EN 10204:1991 - tipo 2.1.

3.5 Materiali di consumo delle saldature


Per i materiali di consumo delle saldature di tutte le categorie, il produttore del materiale
di consumo della saldatura deve fornire almeno un rapporto di prova, EN 10204:1991
tipo 2.2.

3.6 Utilizzo di documenti di livello superiore


Un documento di controllo di livello superiore sempre accettabile.

4 PERCORSO DEL SISTEMA QUALITÀ DEI PRODUTTORI DEI MATERIALI

4.1 Generalità
Il produttore dell’attrezzatura a pressione deve garantire egli stesso che il produttore dei
materiali disponga di un sistema qualità certificato per la produzione, il controllo e la
prova, conformemente a 4.2 e deve ottenere i documenti di controllo, in conformità a
4.3.3.

4.2 Sistema qualità

4.2.1 Valutazione del sistema qualità


Il produttore dei materiali deve avere sottoposto il proprio sistema qualità per i materiali a
una valutazione da parte di un organismo competente di sua scelta.

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4.2.2 Certificazione del sistema qualità


Il sistema qualità e la sua valutazione devono soddisfare i requisiti seguenti:
a) almeno un membro del gruppo di verifica ispettiva dell’organismo competente
responsabile della valutazione, con esperienza nella valutazione della produzione
del materiale e dei gruppi di materiali interessati, deve fare parte del procedimento di
certificazione;
b) la procedura di valutazione deve includere una visita ai locali dei produttori dei
materiali;
c) la valutazione deve includere una revisione di:
1) il tipo di processi di produzione applicati per la produzione dei prodotti coperti
dallo scopo e campo di applicazione della certificazione prevista,
2) il tipo di attrezzatura utilizzata,
3) i parametri essenziali da controllare durante la produzione per ottenere coeren-
temente la qualità richiesta,
4) la funzione delle persone responsabili del sistema qualità, della produzione, del
controllo e delle prove;
d) l’organismo competente deve valutare, mediante interviste o mediante l’esame dei
documenti:
1) che siano disponibili l’attrezzatura di produzione e l’attrezzatura di controllo dei
parametri fondamentali. Essi devono essere in grado di consentire la distribu-
zione omogenea di prodotti della qualità richiesta,
2) che il personale competente sia disponibile per il funzionamento e la manuten-
zione dell’attrezzatura e per la supervisione delle attività di produzione, controllo
e prova;
e) ove siano disponibili risultati validi di revisioni del sistema di qualità precedenti, tali
revisioni non devono essere ripetute.
Nota Il sistema di valutazione della qualità può essere basato sulla EN ISO 9001 [2].

4.2.3 Rivalutazione e verifiche ispettive periodiche


L’organismo competente deve eseguire verifiche ispettive periodiche per verificare che il
produttore dei materiali mantenga e applichi il sistema qualità. La frequenza delle
verifiche ispettive periodiche deve essere tale che una rivalutazione completa sia effet-
tuata ogni tre anni, con almeno una visita all’anno.

4.2.4 Rapporto di valutazione


Il risultato delle valutazioni e delle verifiche ispettive periodiche sul sistema qualità deve
essere riepilogato in un rapporto di valutazione, che deve essere conservato dal
produttore dei materiali per un periodo di 10 anni.

4.3 Documenti di prova e controllo dei materiali

4.3.1 Prima produzione


Nota Quando un produttore di materiali avvia la produzione di un materiale noto, il punto A.4 della EN 764-4:2002,
dovrebbe essere preso in considerazione. Quando un produttore di materiali avvia la produzione di un
materiale nuovo, dovrebbe essere preso in considerazione il punto A.5 della EN 764-4:2002.
Quando sono disponibili i risultati di prova di materiali confrontabili, questi devono essere
presi in considerazione.

4.3.2 Ordine e fornitura dei materiali


Al momento dell’ordine di un materiale, il produttore dell’attrezzatura a pressione deve
specificare:
a) le condizioni tecniche di fornitura; e
b) eventuali ulteriori requisiti, ove applicabili.

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Il produttore del materiale deve fornire al momento della fornitura un documento di


controllo conforme a 4.3.3, oltre alla dichiarazione che il materiale fornito conforme ai
requisiti della specifica e dell’ordine.

4.3.3 Documenti di controllo


Il produttore dei materiali deve emettere certificati di controllo conformi alla
EN 10204:1991 tipo 3.1.B, che ne consentano l’attribuzione al prodotto, per garantire la
conformità alle specifiche e ai requisiti d’ordine applicabili del materiale. Su richiesta del
produttore dell’attrezzatura a pressione, i rapporti di controllo conformi alla
EN 10204:1991 tipo 3.2 o i certificati di controllo conformi alla EN 10204:1991 tipo 3.1.C
possono essere emessi in sostituzione dei certificati di tipo 3.1.B.
Nota I certificati di controllo dei materiali tipo 3.1.B dovrebbero essere accompagnati o contenere informazioni
relative alla certificazione del sistema qualità dei produttori del materiale, in conformità alla presente parte,
unitamente al nome dell’organismo competente che ha eseguito la valutazione e la sorveglianza del sistema
di qualità, alla prova di applicabilità del sistema qualità al materiale controllato, al numero del certificato e alla
data di scadenza.

5 PERCORSO DI CONTROLLO DIRETTO

5.1 Prima produzione


Nota Quando un produttore di materiali avvia la produzione di un materiale noto, dovrebbe essere preso in consi-
derazione il punto A.4 della EN 764-4:2002. Quando un produttore di materiali avvia la produzione di un
materiale nuovo, dovrebbe essere preso in considerazione il punto A.5 della EN 764-4:2002.
Quando sono disponibili i risultati di prova dei materiali confrontabili, questi dovrebbero
essere presi in considerazione.

5.2 Ispettori
Il produttore dell’attrezzatura a pressione può eseguire di persona controlli diretti o
nominare un organismo con esperienza e competente ad agire per conto proprio.
Il produttore dei materiali deve garantire che l’ispettore abbia accesso alla sede di produ-
zione del produttore dei materiali.

5.3 Documenti di prova e controllo dei materiali

5.3.1 Prova e attribuzione dei campioni di prova


L’ispettore di cui in 5.2 deve vedere i materiali prima di separare i campioni da sottoporre
a prova e garantire l’attribuzione di questi campioni di prova al prodotto, contrasse-
gnandoli con un marchio di identificazione o con altri mezzi appropriati.
L’ispettore di cui in 5.2 deve sottoporre a prova o assistere alla prova dei materiali, in
conformità all’ordine.

5.3.2 Ordine e fornitura dei materiali


Al momento dell’ordine, il produttore dell’attrezzatura a pressione deve specificare:
a) le condizioni tecniche di fornitura; e
b) eventuali ulteriori requisiti, dove applicabili.
Il materiale alla consegna deve essere accompagnato da un documento di controllo in
conformità a 5.3.3, oltre che da una dichiarazione che il materiale fornito conforme ai
requisiti della specifica e dell’ordine.

5.3.3 Documenti di controllo


I documenti di controllo, che certificano la conformità ai requisiti delle specifiche appli-
cabili e all’ordine del materiale, devono garantire l’attribuzione al prodotto.

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Il produttore dell’attrezzatura a pressione deve specificare nel proprio ordine un rapporto


di controllo conforme alla EN 10204:1991 tipo 3.2 o un certificato di controllo, conforme
alla EN 10204:1991 tipo 3.1.C.

6 MATERIALI DAI GROSSISTI

6.1 Documenti di controllo e marcatura


I materiali che il produttore dell’attrezzatura a pressione acquista dai grossisti dei
materiali, devono essere accompagnati dai documenti di controllo come definiti in 3. I
materiali con i documenti di controllo conformi a 5 devono essere acquistati da un
grossista solo se è stato eseguito un controllo diretto da un organismo di ispezione
competente (per la definizione, vedere EN 764-3:2002) presso le sedi dei produttori di
materiali. I controlli al di fuori dell’impianto di produzione non devono essere esclusi, se
concordati dal produttore dei materiali.
Inoltre, il materiale deve contenere i marchi originali del produttore del materiale e, se
applicabile, il numero di fusione, ad eccezione di quanto consentito in 6.2 e deve
permettere l’attribuzione ai certificati dei materiali.

6.2 Ritaglio di pezzi di materiale

6.2.1 Generalità
Quando il marchio originale ritagliato dal grossista, un’identificazione deve essere
applicata alle altre parti del materiale prima del taglio, come definito di seguito.

6.2.2 Trasferimento dei marchi da parte del grossista dei materiali con un sistema qualità certi-
ficato
Quando il grossista dei materiali ha un sistema qualità certificato conforme alla
EN ISO 9001 [2] (eccetto il nome o il marchio dei produttori) da parte di un organismo
accreditato, deve trasferire i marchi originali dei materiali e aggiungere il proprio marchio
per confermarne l’attribuzione. Deve inoltre emettere un rapporto di trasferimento, conte-
nente l’elemento trasferito, il suo nome e la data di trasferimento.

6.2.3 Trasferimento dei marchi da parte dei grossisti dei materiali senza un sistema qualità certi-
ficato
Quando il grossista dei materiali non ha un sistema qualità certificato da un organismo
accreditato, il trasferimento dei marchi originali deve avvenire in presenza del produttore
dell’attrezzatura a pressione o di un organismo di ispezione autorizzato nominato. Un
rapporto sul trasferimento deve essere emesso, come indicato in 6.2.2.

7 REQUISITI SPECIFICI PER I MATERIALI CONTENENTI COMPONENTI SALDATI

7.1 Generalità
Quando il produttore dei materiali fornisce anche componenti (materiali iniziali uniti
mediante saldatura, con o senza metallo di apporto) il produttore dell’attrezzatura a
pressione deve garantire che i documenti di controllo allegati permettano l’attribuzione ai
materiali iniziali.
I documenti di controllo devono confermare che sono stati eseguiti i procedimenti ESR
relativi a saldatura e prova non distruttiva.

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7.2 Procedimenti di saldatura e qualifica dei saldatori


Per i materiali che formano parti delle attrezzature a pressione delle categorie II, III e IV,
la qualifica dei procedimenti di saldatura e le qualifiche dei saldatori devono essere
approvate da una terza parte competente. L’idoneità dei procedimenti di saldatura deve
essere valutata dal produttore dell’attrezzatura.

7.3 Prova non distruttiva dei giunti permanenti


La prova non distruttiva deve essere eseguita da personale idoneo qualificato. Per i
materiali che formano parti delle attrezzature a pressione delle categorie III e IV, la prova
non distruttiva deve essere eseguita da personale approvato da una terza parte ricono-
sciuta.

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APPENDICE A PROCEDIMENTI DI APPROVAZIONE E VALUTAZIONE PER I MATERIALI


(normativa)

A.1 Generalità
La presente appendice fornisce una linea guida relativa agli organismi applicabili
menzionati nella parte principale, quando l’attrezzatura a pressione è prodotta in
conformità ai requisiti della Direttiva sulle attrezzature a pressione (PED [1]).

A.2 Organismo competente


Un organismo competente, come indicato in 4, deve:
- avere sede all’interno della Comunità; e
- essere un organismo sottoposto ad accreditamento. L’organismo per l’accredita-
mento deve essere autorizzato a rilasciare l’accreditamento da parte di uno stato
membro della UE.

A.3 Organismo con esperienza e competente


L’organismo con esperienza e competente, come in 5.2, deve essere:
- un organismo sottoposto ad accreditamento. L’organismo per l’accreditamento deve
essere autorizzato a rilasciare l’accreditamento da parte di uno stato membro della
UE; o
- un organismo notificato, come richiesto dall’Articolo 11, paragrafo 1 della PED, ad
eccezione di quanto richiesto in A.5.2; o
- un ispettorato per gli utenti, ove applicabile.

A.4 Organismo accreditato


Un organismo accreditato, come riportato in 6.2.2, deve essere un organismo accreditato
ad eseguire una certificazione del sistema qualità.

A.5 Organismo di ispezione competente di terza parte


L’organismo di ispezione competente di terza parte, come indicato in 7.2, deve essere un
organismo notificato, conformemente all’articolo 12, o un’organizzazione di terza parte,
riconosciuta da uno stato membro della UE come riportato nell’articolo 13 della PED.
L’organismo d’ispezione competente di terza parte, come indicato in 7.3, deve essere
un’organizzazione riconosciuta di terza parte, conformemente all’articolo 13 della PED.

A.6 Valutazione di conformità dei materiali delle attrezzature a pressione

A.6.1 La valutazione di conformità dei materiali elencati nella rispettiva norma sulle attrezzature
a pressione o contenute in un’approvazione europea dei materiali, deve essere come
descritto da 3.2 a 3.5.

A.6.2 La valutazione di conformità dei materiali, con una valutazione particolare sui materiali,
deve essere solo come descritto in 5. Per le attrezzature a pressione delle categorie III e
IV, la valutazione deve essere eseguita dall’organismo notificato incaricato dei procedi-
menti di valutazione della conformità per le attrezzature a pressione.

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APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI I REQUISITI


(informativa) ESSENZIALI O ALTRE DISPOSIZIONI DELLE DIRETTIVE UE
La presente norma europea stata elaborata nell'ambito di un mandato conferito al CEN
dalla Commissione Europea ed di supporto ai requisiti essenziali della PED [1] relativa-
mente ai requisiti sui materiali.
I punti della presente norma riportati nel prospetto ZA.1 possono essere di supporto ai
requisiti della PED.
La conformità alla presente norma fornisce un mezzo per soddisfare i requisiti essenziali
specifici della Direttiva interessata e dei regolamenti EFTA associati.
AVVERTENZA: Altri requisiti e altre Direttive UE possono essere applicabili al/ai
prodotto/i che rientra/rientrano nello scopo e campo di applicazione della presente norma.

prospetto ZA.1 Confronto tra la PED e la presente norma europea relativamente ai materiali delle attrezzature a
pressione

Punti armonizzati della EN 764-5 Contenuto PED


Tutti i punti Documentazione tecnica per i materiali presa dalle norme armonizzate, Allegato I, 4.2 (b)
da EAM o da valutazioni particolari
Tutti i punti Conformità dei materiali e documenti di controllo Allegato I, 4.3

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Documento contenuto nel prodotto Macchine e Impianti - Recipienti per attrezzature a pressione
Direttiva PED edizione 2009.
E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.

BIBLIOGRAFIA
[1] Direttiva 97/23/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 maggio 1997 per
il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri in materia di attrezzature a
pressione (PED), Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, L181, 1997
[2] EN ISO 9001 Quality management systems – Requirements (ISO 9001:2000)
[3] prEN 764-3 Pressure equipment - Definition of parties involved
[4] EN 764-4 Pressure equipment - Establishment of technical delivery
conditions for materials

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