Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
GIUGNO 2004
Pressure equipment
Compliance and inspection documentation of materials
NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma riguarda la conformità dei materiali per attrezzature a pressione
ai requisiti delle relative specifiche. Questa parte descrive come ciò debba
essere applicato ai materiali destinati alla costruzione di parti in pressione
e di accessori ad esse connessi.
RELAZIONI NAZIONALI
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 764-5 (edizione ottobre 2002), che assume
così lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
Il CTI, ente federato all’UNI, segue i lavori europei sull’argomento
per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
INDICE
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
BIBLIOGRAFIA 9
OTTOBRE 2002
DESCRITTORI
ICS 23.020.30
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 2002 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
PREMESSA
Il presente documento EN 764-5:2002 è stato elaborato dal Comitato Tecnico CEN/TC 54
"Recipienti a pressione non sottoposti a fiamma", la cui segreteria è affidata al BSI.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro aprile 2003, e le
norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro aprile 2003.
Il presente documento è stato elaborato nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla
Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio ed è di supporto ai
requisiti essenziali della Direttiva UE 97/23/CE.
Per quanto riguarda il rapporto con la Direttiva UE, si rimanda all'appendice informativa ZA
che costituisce parte integrante del presente documento.
La presente norma europea "Pressure equipment" è composta di sette parti:
- Parte 1: Pressure, temperature, volume, nominal size
- Parte 2: Quantities, symbols and units
- Parte 3: Definition of parties involved
- Parte 4: Establishment of technical delivery conditions for materials
- Parte 5: Compliance and inspection documentation of materials
- Parte 6: Operating instructions
- Parte 7: Safety systems and unfired pressure equipment
L'appendice A è normativa.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta,
Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e
Svizzera.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non
datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli
aggiornamenti).
EN 10204:1991 Metallic products - Types of inspection documents
3.1 Generalità
Per i materiali che devono essere utilizzati come parti sotto pressione delle attrezzature a
pressione di tutte le categorie e per gli accessori (per esempio, piedini di supporto,
sporgenze di sollevamento, diaframmi, supporti dei tubi, anelli di rinforzo) saldati diretta-
mente alle parti sotto pressione delle attrezzature di tutte le categorie, il produttore
3.2 Materiali per le parti principali sotto pressione delle categorie II, III e IV
Per i materiali che devono essere utilizzati come parti principali sotto pressione delle
attrezzature a pressione classificate nelle categorie II, III e IV, deve essere seguito un
percorso di controllo e prova specifico, conformemente a 4 o 5. Questo deve essere:
a) un percorso del sistema qualità dei produttori dei materiali (produzione sotto il
sistema di gestione della qualità), conformemente a 4; o
b) un percorso di controllo diretto (produzione senza sistema di gestione della qualità),
conformemente a 5.
3.3 Materiali per le parti sotto pressione non contemplati da 3.2 e per gli accessori delle
categorie II, III e IV
Per i materiali che devono essere utilizzati come parti principali sotto pressione delle
attrezzature a pressione classificate nella categoria I, le parti sotto pressione diverse
dalle parti principali sotto pressione nelle categorie da I a IV e per gli accessori saldati
direttamente alle parti sotto pressione delle attrezzature a pressione classificate nelle
categorie II, III e IV, il produttore del materiale deve fornire almeno un rapporto di prova,
EN 10204:1991 - tipo 2.2.
4.1 Generalità
Il produttore dell’attrezzatura a pressione deve garantire egli stesso che il produttore dei
materiali disponga di un sistema qualità certificato per la produzione, il controllo e la
prova, conformemente a 4.2 e deve ottenere i documenti di controllo, in conformità a
4.3.3.
5.2 Ispettori
Il produttore dell’attrezzatura a pressione può eseguire di persona controlli diretti o
nominare un organismo con esperienza e competente ad agire per conto proprio.
Il produttore dei materiali deve garantire che l’ispettore abbia accesso alla sede di produ-
zione del produttore dei materiali.
6.2.1 Generalità
Quando il marchio originale ritagliato dal grossista, un’identificazione deve essere
applicata alle altre parti del materiale prima del taglio, come definito di seguito.
6.2.2 Trasferimento dei marchi da parte del grossista dei materiali con un sistema qualità certi-
ficato
Quando il grossista dei materiali ha un sistema qualità certificato conforme alla
EN ISO 9001 [2] (eccetto il nome o il marchio dei produttori) da parte di un organismo
accreditato, deve trasferire i marchi originali dei materiali e aggiungere il proprio marchio
per confermarne l’attribuzione. Deve inoltre emettere un rapporto di trasferimento, conte-
nente l’elemento trasferito, il suo nome e la data di trasferimento.
6.2.3 Trasferimento dei marchi da parte dei grossisti dei materiali senza un sistema qualità certi-
ficato
Quando il grossista dei materiali non ha un sistema qualità certificato da un organismo
accreditato, il trasferimento dei marchi originali deve avvenire in presenza del produttore
dell’attrezzatura a pressione o di un organismo di ispezione autorizzato nominato. Un
rapporto sul trasferimento deve essere emesso, come indicato in 6.2.2.
7.1 Generalità
Quando il produttore dei materiali fornisce anche componenti (materiali iniziali uniti
mediante saldatura, con o senza metallo di apporto) il produttore dell’attrezzatura a
pressione deve garantire che i documenti di controllo allegati permettano l’attribuzione ai
materiali iniziali.
I documenti di controllo devono confermare che sono stati eseguiti i procedimenti ESR
relativi a saldatura e prova non distruttiva.
A.1 Generalità
La presente appendice fornisce una linea guida relativa agli organismi applicabili
menzionati nella parte principale, quando l’attrezzatura a pressione è prodotta in
conformità ai requisiti della Direttiva sulle attrezzature a pressione (PED [1]).
A.6.1 La valutazione di conformità dei materiali elencati nella rispettiva norma sulle attrezzature
a pressione o contenute in un’approvazione europea dei materiali, deve essere come
descritto da 3.2 a 3.5.
A.6.2 La valutazione di conformità dei materiali, con una valutazione particolare sui materiali,
deve essere solo come descritto in 5. Per le attrezzature a pressione delle categorie III e
IV, la valutazione deve essere eseguita dall’organismo notificato incaricato dei procedi-
menti di valutazione della conformità per le attrezzature a pressione.
prospetto ZA.1 Confronto tra la PED e la presente norma europea relativamente ai materiali delle attrezzature a
pressione
BIBLIOGRAFIA
[1] Direttiva 97/23/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 maggio 1997 per
il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri in materia di attrezzature a
pressione (PED), Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, L181, 1997
[2] EN ISO 9001 Quality management systems – Requirements (ISO 9001:2000)
[3] prEN 764-3 Pressure equipment - Definition of parties involved
[4] EN 764-4 Pressure equipment - Establishment of technical delivery
conditions for materials
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia