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NORMA TECNICA DATA AUTORI TITOLO

UNI 11039-2:2003 01/02/2003


UNICEMENTO Calcestruzzo rinforzato con fibre di acciaio - Metodo di prova per la determinazione della resistenza di prima fessurazione e degli indici di duttilit Steel fibre reinforced concrete - Test method for determination of first crach strength and ductility indexes

SOMMARIO

La norma descrive un metodo di prova per la determinazione della resistenza di prima fessurazione e degli indici di duttilit di provini di calcestruzzo rinforzato con fibre di acciaio.

TESTO DELLA NORMA


CLASSIFICAZIONE ICS CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO PARZIALMENTE SOSTITUITA GRADO DI COGENZA STATO DI VALIDITA' COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI LINGUA PAGINE PREZZO EURO

91.080.40 91.100.30 AA10D0103

In vigore

Italiano 11 Non Soci 32,00 Euro - Soci 16,00 Euro

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Calcestruzzo rinforzato con bre di acciaio


NORMA ITALIANA

Metodo di prova per la determinazione della resistenza di prima fessurazione e degli indici di duttilit

UNI 11039-2

FEBBRAIO 2003 Steel bre reinforced concrete

Test method for determination of rst crach strength and ductility indexes

CLASSIFICAZIONE ICS

91.080.40; 91.100.30

SOMMARIO

La norma descrive un metodo di prova per la determinazione della resistenza di prima fessurazione e degli indici di duttilit di provini di calcestruzzo rinforzato con bre di acciaio.

RELAZIONI NAZIONALI RELAZIONI INTERNAZIONALI

ORGANO COMPETENTE

UNICEMENTO - Ente di Normazione dei Leganti Idraulici, Malte, Calcestruzzi e Cemento Armato Presidente dellUNI, delibera del 17 dicembre 2002

RATIFICA

UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia Gr. 5

UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza il consenso scritto dellUNI.

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PREMESSA
La presente norma stata elaborata dallUNICEMENTO, ente federato allUNI, nellambito del Sottogruppo di lavoro "Calcestruzzo rinforzato con bre" del Gruppo di lavoro "Calcestruzzi speciali". La Commissione Centrale Tecnica dell'UNI ha dato la sua approvazione il 21 marzo 2002. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a vericare l'esistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale stato dellarte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di Unicazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.

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INDICE
1 2 3 4 4.1
figura 1

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI PRINCIPIO DELLA PROVA

1 1 1

4.2 4.3 4.4 4.5 5 5.1


figura 2

PROVINI 1 Provini ottenuti per getto ....................................................................................................................... 1 Schema di riempimento dello stampo con SFRC .............................................................................. 2 Provini ricavati per taglio ....................................................................................................................... 2 Stagionatura e trasporto ....................................................................................................................... 2 Forma, dimensioni e tolleranze ......................................................................................................... 2 Intaglio dei provini..................................................................................................................................... 2 APPARECCHIATURA 3 Macchina di prova .................................................................................................................................... 3 Schema di carico .......................................................................................................................................... 3 Trasduttore di forza.................................................................................................................................. 4 Tolleranze metrologiche ammesse per la misurazione del carico ............................................... 4 Trasduttori di spostamento .................................................................................................................. 4 Esempio di trasduttore resistivo a ponte intero per il rilievo del CMOD e del CTOD ............ 5 Sistema di registrazione ........................................................................................................................ 5 PROCEDIMENTO 5 Strumentazione dei provini .................................................................................................................. 5

5.2
prospetto 1

5.3
figura 3

5.4 6 6.1
figura figura 4 5

Schema di applicazione dei portatrasduttori e dei relativi trasduttori per il rilievo del CTOD e del CMOD ............................................................................................................................... 6 Schema di applicazione dei portatrasduttori e dei relativi trasduttori per il rilievo dello spostamento dei punti di applicazione del carico .................................................................... 7

6.2 7 7.1
figura 6

Applicazione del carico .......................................................................................................................... 7 ELABORAZIONE DEI RISULTATI 7 Determinazione del CTOD0 ................................................................................................................ 7 Determinazione del CTOD0 per via diretta .......................................................................................... 8 Determinazione della resistenza di prima fessurazione (fIf) dellSFRC ...................... 8 Esempi di determinazione del carico di prima fessurazione PI ..................................................... 9 Determinazione degli indici di duttilit D0 e D1 ......................................................................... 9
Esempio di curva carico-CTOD con evidenziate le aree sottese ai tratti di curva corrispondenti ad ampiezze di fessura di 0,6 mm e 3 mm .......................................................... 10

7.2
figura 7

7.3
figura 8

8 9
prospetto prospetto 2 3

RESOCONTO DI PROVA PRECISIONE

10

11 Dati di precisione per SFRC .................................................................................................................. 11 Dati di precisione per il calcestruzzo di base ................................................................................... 11

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SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente norma descrive un metodo di prova per la determinazione della resistenza di prima fessurazione fIf (UNI 11039-1, punto 3.3.1) e degli indici di duttilit D0 e D1 (UNI 11039-1, punto 3.3.3) di provini di calcestruzzo rinforzato con bre di acciaio (SFRC).

RIFERIMENTI NORMATIVI
UNI 11039-1 UNI EN 10002-2 UNI EN 12390-1 UNI EN 12390-2 UNI EN 12390-4 ISO 5725-1 ISO 5725-2 Calcestruzzo rinforzato con bre di acciaio - Denizioni, classicazione e designazione Materiali metallici - Prova di trazione - Verica del sistema per misurazioni del carico della macchina per prove di trazione Prova sul calcestruzzo indurito - Forma, dimensioni ed altri requisiti per provini e per casseforme Prova sul calcestruzzo indurito - Confezione e stagionatura dei provini per prove di resistenza Prova sul calcestruzzo indurito - Resistenza alla compressione Speciche per macchine di prova Accuracy (trueness and precision) of measurement methods and results - General principles and denitions Accuracy (trueness and precision) of measurement methods and results - Basic method for the determination of repeatability and reproducibility of a standard mmeasurement method Accuracy (trueness and precision) of measurement methods and results - Use in practice of accuracy values

ISO 5725-6

PRINCIPIO DELLA PROVA


Provini prismatici intagliati in mezzeria sono soggetti ad una prova di essione su quattro punti di carico in controllo di CMOD1); la resistenza di prima fessurazione fIf e gli indici di duttilit D0 e D1 sono determinati sulla base della curva carico-apertura media di fessura (CTODnet)2).

PROVINI
I provini possono derivare da campioni di calcestruzzo di base3) e/o di SFRC; possono essere ottenuti per getto o ricavati per taglio.

4.1

Provini ottenuti per getto


Il getto dei provini nello stampo deve essere effettuato mediante una sessola avente un'apertura minima di 200 mm e secondo la procedura di seguito specicata (vedere gura 1): 1 2 3 inizialmente deve essere depositata la porzione 1 nella zona centrale dello stampo; successivamente devono essere introdotte le porzioni (2) assicurando un buon ricoprimento fra le porzioni (1) e (2); il volume della porzione (1) deve essere circa doppio di quello della porzione (2).

La compattazione deve essere effettuata su tavolo vibrante; non ammessa la compattazione mediante ago vibrante. In relazione alla consistenza dell'SFRC la durata totale della vibrazione compresa fra 15 s e 60 s.
1) 2) 3) Vedere UNI 11039-1, punto 3.2.1. Vedere UNI 11039-1, punto 3.2.5. Vedere UNI 11039-1, punto 3.1.1.

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gura

Schema di riempimento dello stampo con SFRC

La direzione di getto deve essere identicata sul provino.

4.2

Provini ricavati per taglio


Provini ricavati per taglio di SFRC allo stato indurito possono essere sottoposti a prova purch soddisno, eventualmente a seguito di idonea operazione di rettica, i requisiti specicati in 4.4.

4.3

Stagionatura e trasporto
La stagionatura dei provini e il loro eventuale trasporto devono essere effettuati in conformit alla UNI EN 12390-2 (procedura di riferimento). Nel caso in cui le modalit di stagionatura e/o di trasporto: non siano note; siano diverse da quelle indicate nella UNI EN 12390-2

la prova pu essere comunque effettuata purch l'assenza di informazioni circa la stagionatura e/o il trasporto ovvero ogni deviazione, se nota, da quanto specicato nella UNI EN 12390-2 siano riportate nel resoconto di prova.

4.4

Forma, dimensioni e tolleranze


I provini di riferimento sono prismi retti a base quadrata aventi dimensioni nominali 150 mm 150 mm 600 mm; al solo scopo di ottenere dati indicativi possono essere impiegati provini aventi dimensioni differenti purch siano rispettate le condizioni seguenti: la lunghezza (l ) dei provini deve essere almeno 3,5 volte la dimensione dell'altezza (h); in ogni caso non pu essere minore di 350 mm; la dimensione del lato minore della sezione trasversale dei provini deve essere almeno 3,5 volte la dimensione massima dell'aggregato.

Le tolleranze dimensionali dei provini devono essere conformi a quanto specicato nella UNI EN 12390-1.

4.5

Intaglio dei provini


Nella mezzeria di una faccia del provino adiacente a quella di getto deve essere praticato un intaglio mediante mola diamantata per una profondit a0 tale che a0/h = (0,3 0,01). Indicativamente la larghezza dell'intaglio compresa tra 3 mm e 5 mm. L'intaglio deve terminare a forma di V (vedere UNI 11039-1, gura 1).

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5.1

APPARECCHIATURA
Macchina di prova
La macchina di prova deve essere conforme alla UNI EN 12390-4 per quanto riguarda i punti seguenti: misurazione della forza; accuratezza della indicazione della forza; frequenza della taratura; sicurezza.

La macchina di prova deve essere dotata di idoneo dispositivo che permetta di effettuare le prove in controllo di spostamento.

5.1.1

Dispositivo per l'applicazione del carico


Il dispositivo di applicazione del carico (gura 2) costituito da: due cilindri superiori; elemento in grado di ripartire equamente ed uniformemente il carico applicato dalla macchina di prova tra i due rulli superiori; due cilindri inferiori di supporto.

gura 2

Schema di carico
Legenda 1 Cilindri di carico [liberi di ruotare attorno al proprio asse e di essere inclinati (3)] 2 Cilindro di supporto 3 Cilindro di supporto (libero di ruotare attorno al proprio asse e di essere inclinato)

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I cilindri devono essere di acciaio ed avere sezione circolare con diametro compreso fra 20 mm e 40 mm; essi devono essere almeno 10 mm pi lunghi della larghezza del provino. Ciascun cilindro superiore deve essere in grado di ruotare attorno al proprio asse, deve inoltre essere ammessa una rotazione (3) contenuta nel piano normale all'asse longitudinale del provino. La distanza fra i cilindri inferiori (l ) deve essere uguale a 3 h ed in ogni caso non pu essere minore di 300 mm. La distanza fra i due cilindri superiori deve essere uguale a h. I due cilindri superiori devono essere ugualmente spaziati fra i cilindri inferiori di supporto. La posizione di ciascun cilindro pu scostarsi di 1 mm rispetto a quella nominale mostrata in gura 2.

5.2

Trasduttore di forza
La misurazione del carico deve essere effettuata attraverso un trasduttore di forza; la lettura del carico deve essere indicata, con la richiesta accuratezza (vedere prospetto 1), da un display digitale e/o analogico. Il sistema deve permettere la registrazione del valore letto mediante unapposita apparecchiatura (5.4) avente le tolleranze metrologiche indicate nel prospetto 1.
prospetto 1

Tolleranze metrologiche ammesse per la misurazione del carico


Errore relativo di accuratezza Errore relativo di ripetibilit Errore relativo di zero (% del Risoluzione della macchina2) % % fondo scala) % 11)
1) 2)

1,01)

0,2 1)

0,51)

I valori riportati sono i massimi consentiti. Vedere denizione in 5.3 della UNI EN 10002-2.

5.3
5.3.1

Trasduttori di spostamento
Trasduttori per il rilievo del CTOD e del CMOD
La misurazione dello spostamento all'apice dell'intaglio deve essere effettuata attraverso un trasduttore avente un campo di misura non minore di 5 mm e sensibilit non minore di 2,74 mV/mm. raccomandato un trasduttore resistivo a ponte intero. In gura 3 riportato un esempio di trasduttore di spostamento costituito da due lamine metalliche vincolate ad una estremit (clip-gauge) applicato al portatrasduttore (UNI 11039-1 gura 1).

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gura

Esempio di trasduttore resistivo a ponte intero per il rilievo del CMOD e del CTOD
Legenda 1 Trasduttore di CMOD o CTOD 2 Portatrasduttori

5.3.2

Trasduttori per il rilievo dello spostamento dei punti di applicazione del carico (facoltativi)
La misurazione dello spostamento dei punti di applicazione del carico, se richiesta, deve essere effettuata attraverso un trasduttore avente un campo di misura non minore di 10 mm.

5.4

Sistema di registrazione
I valori di carico e di spostamento devono essere rilevati attraverso un idoneo sistema, analogico o digitale, di acquisizione e di registrazione su supporto magnetico. In considerazione delle elaborazioni numeriche previste dalla presente norma raccomandato un sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati gestito da microprocessore dotato di un convertitore analogico/digitale con una risoluzione non minore di 12 bit su un campo del segnale di ingresso pari a quello di uscita del segnale amplicato dei trasduttori di carico e di spostamento.

PROCEDIMENTO
Prima di essere sottoposti a prova i provini devono essere esaminati ed ogni anomalia deve essere registrata.

6.1
6.1.1

Strumentazione dei provini


Strumentazione per il rilevo del CTOD e CMOD
Sulle due facce opposte del provino, in corrispondenza dell'apice dell'intaglio e simmetricamente rispetto ad esso, devono essere incollati i portatrasduttori per il rilievo del CTOD (gura 4). La dimensione massima della supercie dei portatrasduttori incollata al provino non deve essere maggiore di 10 mm (5.1.1 e gura 3). Lungo i lembi inferiori dell'intaglio devono essere incollati due portatrasduttori per il rilievo del CMOD (gura 4). Per l'incollaggio dei portatrasduttori raccomandato l'uso di una colla rigida allo stato indurito. In gura 4 riportato lo schema di applicazione dei portatrasduttori e dei relativi trasduttori.

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Schema di applicazione dei portatrasduttori e dei relativi trasduttori per il rilievo del CTOD e del CMOD
Legenda 1 Trasduttore di CTOD 2 Trasduttore di CMOD

6.1.2

Strumentazione per il rilevo dello spostamento dei punti di applicazione del carico (facoltativo)
L'effettivo spostamento dei punti di applicazione del carico sul provino deve essere misurato a meno degli spostamenti spuri quali quelli dovuti a cedimenti localizzati in corrispondenza dei cilindri di supporto e di carico o a rotazioni del provino lungo l'asse longitudinale durante l'effettuazione della prova. Lo spostamento viene rilevato mediante quattro trasduttori di spostamento solidali ad una barra di riferimento vincolata al provino (gura 5) e collocati in corrispondenza delle due facce laterali del provino lungo le direzioni di applicazione del carico. Sull'intradosso del provino devono essere incollati appositi riscontri metallici sui quali il tastatore dei trasduttori deve rimanere in contatto per l'intera durata della prova.

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gura

Schema di applicazione dei portatrasduttori e dei relativi trasduttori per il rilievo dello spostamento dei punti di applicazione del carico
Legenda 1 Barra di riferimento 2 Trasduttore di spostamento 3 Cerniera 4 Carrello 5 Tastatore

6.2

Applicazione del carico


La prova di essione su quattro punti deve essere effettuata in controllo di CMOD. L'accostamento dei cilindri superiori di carico al provino deve essere effettuato con cura per evitare urti. Il CMOD deve essere aumentato ad una velocit costante di (0,05 0,01) mm/min. Per valori di CMOD maggiori di 0,65 mm la velocit di spostamento pu essere progressivamente aumentata no a (0,5 0,02) mm/min con una accelerazione non maggiore di 1 mm/min2. Il carico, i due valori di CTOD ed eventualmente l'abbassamento dei punti di applicazione del carico devono essere registrati con continuit su supporto magnetico. Nel caso in cui la posizione dell'innesco della fessura principale4) in almeno una delle facce laterali del provino cada all'esterno della zona a V dell'intaglio, tale circostanza deve essere segnalato nel resoconto di prova al quale deve essere allegato il diagramma CTODm-CMOD. Al termine della prova la profondit dell'intaglio arrotondata ai 0,5 mm inferiori deve essere rilevata come valore minimo di tre misure, effettuate al centro e alle due estremit, della sezione del provino.

7
7.1

ELABORAZIONE DEI RISULTATI


Determinazione del CTOD0
La determinazione del CTOD0 pu essere effettuata per via diretta (metodo di riferimento) su provini di calcestruzzo di base (UNI 11039-1, punto 3.1.1) ovvero per via indiretta.

7.1.1

Determinazione del CTOD0 - metodo diretto


Provini (preferibilmente almeno 3) di calcestruzzo di base, aventi le stesse dimensioni e profondit di intaglio dei provini di SFRC e strumentati come indicato in 6.1.1, sono sottoposti a prova di essione secondo quanto indicato in 6.2. Per ciascun provino sottoposto a prova di essione viene determinato il valore di CTOD0 corrispondente al carico massimo (Pmax)5) rilevato dalla curva carico-CTOD (gura 6).
4) 5) Per fessura principale si intende la traccia del piano di frattura su una faccia laterale del provino. Il valore del carico massimo Pmax non pu essere considerato per il calcolo della resistenza a essione. UNI 11039-2:2003 UNI Pagina 7

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gura

Determinazione del CTOD0 per via diretta


Legenda X CTODm Y Carico 1 Diagramma carico CTODm per il calcestruzzo di base

La media aritmetica dei valori di CTOD0 rilevati per ciascun provino viene utilizzata per la determinazione della resistenza di prima fessurazione (fIf) (7.2).

7.1.2

Determinazione del CTOD0 - metodo indiretto


In assenza di provini di calcestruzzo di base ammesso assumere per il CTOD0 il valore convenzionale di 25 m6).

7.2

Determinazione della resistenza di prima fessurazione (fIf) dellSFRC


La resistenza di prima fessurazione (fIf) (UNI 11039-1, punto 3.3.1) viene determinata a partire dal valore massimo del carico (PIf) rilevato dal diagramma carico-CTODm in corrispondenza di valori di CTOD compresi fra 0 e CTOD0 (gura 7). Il rilievo di PIf deve essere effettuato per interpolazione lineare fra due coppie di punti sperimentali contigui aventi ascisse CTODm1 e CTODm2 tali che: CTODm1 CTOD0 CTODm2 Nel caso in cui il valore di CTODm rilevato in corrispondenza del carico massimo nel diagramma carico-CTODm sia minore di 10 m, esso deve essere indicato nel resoconto di prova.

6)

Valore medio di CTOD0 rilevato su una popolazione di 45 campioni di calcestruzzo di base aventi resistenze a compressione variabili da 20 MPa a 90 MPa.

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gura

Esempi di determinazione del carico di prima fessurazione PI


Legenda X CTODm Y Carico

La resistenza di prima fessurazione (fIf) fornita dalla relazione seguente:

P If l - [ MPa ] f If = ------------------------2 b ( h a0 )
dove:

PIf l b h a0

il carico di prima fessurazione, in newton; l'interasse dei cilindri inferiori, in millimetri; la base del provino, in millimetri; l'altezza del provino, in millimetri; la profondit misurata dell'intaglio, in millimetri.

7.3

Determinazione degli indici di duttilit D0 e D1


Gli indici di duttilit D0 e D1 sono calcolati in base alle relazioni seguenti:

f eq (0 0,6) D 0 = -------------------f If f eq ( 0,6 3 ) D 1 = --------------------f eq (0 0,6)


dove:

feq(0-0,6) la resistenza equivalente [MPa] nel campo di apertura media di fessura compreso fra (0-0,6) mm (UNI 11039-1, punto 3.3.2.1); feq(0,6-3) la resistenza equivalente [MPa] nel campo di apertura media di fessura compreso fra (0,6-3) mm (UNI 11039-1, punto 3.3.2.2).
Le resistenze equivalenti sono calcolate mediante le relazioni:

U1 l - ------f eq ( 0 0,6 ) = ------------------------2 0,6 b ( h a0 ) U2 l - ------f eq ( 0,6 3 ) = ------------------------2 2,4 b ( h a0 )

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dove:

l b h a0

l'interasse dei cilindri inferiori, in millimetri; la larghezza del provino, in millimetri; l'altezza del provino, in millimetri; l'altezza reale (misurata) dell'intaglio, in millimetri;

U1, U2 sono le aree [10-3 joule] sottese alla curva carico-CTODm (gura 8)7) negli intervalli di CTODnet (UNI 11039-1, punto 3.2.5) rispettivamente di (0-0,6) mm e di (0,6-3) mm8); i valori di U1 e U2 sono forniti dalle relazioni seguenti: U1 = U1 =
gura 8

0
3

0,6

P ( CTOD ) d ( CTOD )

0,6 P ( CTOD ) d ( CTOD )

Esempio di curva carico-CTOD con evidenziate le aree sottese ai tratti di curva corrispondenti ad ampiezze di fessura di 0,6 mm e 3 mm
Legenda X CTOD Y Carico

RESOCONTO DI PROVA
Il resoconto di prova deve comprendere: a) b) c) d) il riferimento alla presente norma; l'identicazione del provino di SFRC e degli eventuali provini di calcestruzzo di base; il metodo di determinazione del CTOD0 (diretto o indiretto); nel caso in cui sia stato adottato il metodo diretto: il numero di provini di calcestruzzo di base sottoposti a prova; il valore medio del carico massimo rilevato dalle curve carico-CTODm; il valore di CTOD0 arrotondato al mm pi vicino; nel caso in cui sia stato adottato il metodo indiretto: il valore di CTODm corrispondente al carico massimo se minore di 10 m; metodo di preparazione dei provini (di getto o per taglio); la resistenza di prima fessurazione approssimata allo 0,1 MPa pi vicino;

e) f) g)
7) 8)

La resistenza equivalente nel campo di CTODnet compreso fra 0 mm e 3 mm data da: f eq ( 03 ) = 0,2 f eq ( 0 0,6 ) + 0,8 f eq ( 0,6 3 ) . I valori di U1 ed U2 sono approssimativamente proporzionali all'energia dissipata negli intervalli di apertura media di fessura considerati.

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h) i)

gli indici di duttilit D0 e D1 arrotondati allo 0,01 pi vicino; l'indicazione della posizione dell'innesco della fessura principale quando esso ha luogo all'esterno della zona a V dell'intaglio; in tal caso deve essere allegato il diagramma CTODm-CMOD di cui in 5.4; la profondit dell'intaglio arrotondata a 0,5 mm inferiori; ogni deviazione dalla presente norma; l'aspetto del calcestruzzo, se inusuale; la data della prova. l'et dei provini al momento della prova (se nota); le condizioni di stagionatura e/o di trasporto (se note); il supporto magnetico contenente i dati di prova inclusi i dati relativi al rilievo eventuale dello spostamento dei punti di applicazione del carico (6.1.2).

j) k) l) m) n) o) p)

Il resoconto di prova pu inoltre comprendere:

PRECISIONE
Nei prospetti 2 e 3 sono riportati i dati di precisione9) riferiti alla resistenza di prima fessurazione fIf e agli indici di duttilit D0 e D1 espressi in termini assoluti di scarto tipo di ripetibilit (sr) e di limite di ripetibilit (r )10) rispettivamente per l'SFRC e per il calcestruzzo di base.
11)

prospetto

Dati di precisione per SFRC


Campo11) Dati di precisione - Condizioni di ripetibilit

sr
Metodo diretto Metodo indiretto 0,3 0,09 0,04 Metodo diretto 0,8 0,23 0,11

r
Metodo indiretto 0,8 0,25 0,11

FIf [MPa] D0 D1

F4,5 DH0 DS2

0,3 0,08 0,04

prospetto

Dati di precisione per il calcestruzzo di base


Campo9) Dati di precisione - Condizioni di ripetibilit

sr Fmax [MPa] F3,0


0,1

r
0,3

9) 10) 11)

I dati di precisione sono stati calcolati a partire da provini confezionati con calcestruzzo rinforzato con 50 kg/m3 di bre di acciaio. Le denizioni di scarto tipo di ripetibilit (sr) e di limite di ribetibilit (r ) sono riportate nella ISO 5725-1. Il calcolo di sr e r stato effettuato secondo quanto indicato rispettivamente nelle ISO 5725-2 punto 7 e ISO 5725-6 punto 4. Il campo espresso in termini di classe UNI 11039-1 punto 4.3.

UNI 11039-2:2003

UNI

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