Domenica

Milano
8 dicembre 2019

7 12 18 23

La redazione
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LA PRIMA DELLA SCALA i premi

È Tosca show
Ambrogini
tra
memoria
e coraggio
di Laura Asnaghi, Annarita Briganti, Massimo Pisa ● alle pagine 2, 3. 4 e 5

k Gli attestati
di Zita Dazzi

La speranza, la memoria e
il futuro, il coraggio con-
tro l’odio. Il sindaco Beppe
Sala parlando alla cerimo-
nia per la consegna degli
Ambrogini lancia un ap-
pello alla città: «Aiutateci
in questo non facile mo-
mento ad andare avanti.
Vi chiedo di dare una ma-
no a chi fa politica, non è
semplice e spesso la no-
stra immagine non è sem-
pre delle migliori». È il mo-
mento finale del discorso,
quando sta per comincia-
re la consegna delle civi-
La cronaca L’analisi L’intervento Il racconto che benemerenze a chi ha
dato lustro alla città.
● a pagina 7

La serata L’orgoglio Una storia Quando la gioia

I personaggi
degli applausi dell’eccellenza cinematografica dura un istante
Gianco, Mogol
di Andrea Montanari di Alessia Gallione di Maurizio Nichetti di Gioacchino Criaco e Capossela
riconoscimento
Un trionfo da sedici minuti di ap- È stata la Prima del «coraggio». Di Il 7 dicembre non è mai stato un gior- Sant’Ambrogio si è portato dietro
plausi. Alla fine, la Tosca kolossal ha una città che si rialza. Sempre. Per- no come tutti gli altri. Ieri poi c’era il il freddo a fargli compagnia, è arri-
alla musica
messo d’accordo tutti. E Anna Netre- sino dopo una giornata «che per sole e ci aspettava una grande Prima vato di buon’ora ammantando di
bko è stata la protagonista insieme a me non è stata semplicissima», di- alla Scala. Di sicuro una giornata da un velo bianco la pianura intorno
Sergio Mattarella. ● a pagina 2 ce Beppe Sala. ● a pagina 3 ricordare. ● a pagina 2 a Milano. ● a pagina 5 ● a pagina 7

L’incidente di viale Bezzi

I giorni maledetti dei mezzi pubblici

Gli stracci impregnati di sangue Le reazioni
tra i frammenti di vetro. I pezzi dei
telai squassati e sparpagliati sull’a-
sfalto. Due mezzi pubblici — un ca-
mion Amsa per la raccolta indiffe-
renziata e un filobus della 91 — mal-
Il Comune
conci e accasciati in posizione in-
naturale sulla carreggiata. Rico-
“Noi impotenti
struire la dinamica dell’incidente
fra un filobus e un mezzo Amsa in ora spiegazioni
viale Bezzi angolo via Marostica è
come completare un puzzle per
gli investigatori della polizia loca-
dall’Atm”
le: sono i pezzi di una scena da ri-
comporre in ogni dettaglio.
di Luca De Vito ● a pagina 8 k Via Bezzi Il filobus dell’incidente ● a pagina 9
pagina 2 Milano I giorni di festa/ La Prima
k La star della lirica
Anna Netrebko “Tosca” è stata la più applaudita
Scala stregata
dalla Tosca
La Prima della staffetta tra i sovrintendenti: 16 minuti
di applausi, trionfo Netrebko. Meyer: “Serata unica”
di Andrea Montanari
Un trionfo da sedici minuti di ap-
plausi, il migliore dall’Armide del
1996 che ne prese 20. Alla fine, la To-
sca kolossal con protagonista Anna
Netrebko, che per la prima volta ha
inaugurato la stagione della Scala,
ha messo d’accordo tutti. La celebre
soprano russa naturalizzata austria-
ca è stata insieme al presidente del-
la Repubblica Sergio Mattarella la
vera trionfatrice della serata. Come
lo scorso anno il capo dello Stato è
stato accolto da un’ovazione lunga
diversi minuti al suo ingresso nel
palco reale. Successo anche per gli
altri protagonisti. Il tenore France-
sco Meli, un veterano nel ruolo di
Mario Cavaradossi e il baritono Lu-
ca Salsi nella parte del barone Scar-
pia.
È piaciuta, ma ha diviso parte del
pubblico la regia di Davide Livermo-
re. Che alla fine dello spettacolo con-
segna questo messaggio all’Italia di
oggi: «Pochi politici hanno il corag-
gio di dire che il fascismo è fuorileg-
ge». «Troppo movimento in scena,
troppa confusione», sostiene l’im-
prenditrice Diana Bracco. «Troppe
cose», le fa eco Carla Fracci spalleg-
giata dal marito Beppe Menegatti. Il
secondo atto ha convinto anche il
banchiere Giovanni Bazoli, che com-
menta: «Cantanti bravissimi, ma
troppo movimento in scena finisce
con il disturbare». Il presidente di
Mediaset Fedele Confalonieri ha tro-
vato «bravissimi» i tre interpreti
principali e «ottima» l’esecuzione
dell’orchestra diretta da Riccardo
Chailly. Mentre la senatrice a vita Li-
liana Segre ha apprezzato anche la
regia e confessa: «Temevo una mes-
sa in scena molto moderna, ma que-
sta Tosca è stata rispettosa del libret-
to e mi è piaciuta molto la scena del-
la chiesa». Perplesso sulla regia an-
che il presidente dell’Agis, Carlo
Fontana, che promuove «la splendi-
da musica» di Chailly. Tra il pubbli-
co anche Patti Smith, gli stilisti Dol-
ce e Gabbana che si è saputo non fir-
meranno più i costumi del Ballo in
Maschera di Verdi in programma
nei prossimi mesi alla Scala.
Lo spettacolo è filato via liscio.
Fin dall’alzare del sipario su una sce-
na buia. Per poi lasciare subito lo
spazio ai colori e alle scene suggesti-
ve e tecnologiche della squadra for-
mata da Giò Forma per le scene, ar-
ricchite dai video di D-wok e illumi-
nate da Antonio Castro e Cristiana
Picco del suo studio e Gianluca Fala-
schi per i costumi. Il pubblico non si
è quasi accorto di un piccolo disgui-
do per il ritardato ingresso di Carlo
Cigni, che interpretava Cesare Ange-
lotti. Chailly ha fermato l’orchestra,
ma poi ha ripreso subito. Pubblico,
invece, in visibilio dopo l’esecuzio-
k L’addio dopo cinque anni
Per Alexander Pereira, dal 2014
sovrintendente del teatro, è stata
l’ultima Prima alla Scala
k Il successore
Dominique Meyer entrerà
formalmente in carica come
sovrintendente il prossimo marzo
k Il baritono
Luca Salsi il “barone Scarpia” ha convinto il pubblico
ne della Netrebko di “Vissi d’arte”
nel secondo atto. Nonostate una pic-
colissima incertezza. Applausi a sce-
na aperta anche per Meli nel terzo at-
to dopo “E lucean le stelle”. La Pri-
ma di quest’anno era dedicata al
centenario della nascita di Paolo
Grassi, sovrintendente alla Scala nel
1976.
Un Sant’Ambrogio che segna an-
che il passaggio di consegne tra Ale-
xander Pereira e Dominique Meyer.
Il primo che lascia la guida della Sca-
la per il Maggio Musicale Fiorentino.
Il secondo che da marzo arriverà de-
finitivamente da Vienna per guida-
re il teatro lirico più importante di
Italia e non solo. Ieri sera Meyer era
Una storia cinematografica
che è riuscita a emozionarci
I l 7 dicembre a Milano non è mai
stato un giorno come tutti gli
altri. Ieri poi c’era il sole e ci
aspettava una grande Prima alla
Scala. Di sicuro una giornata da
ricordare. La festa era garantita da
Tosca di Giacomo Puccini. Un
autore che, con la sua musica, ha
reso immortali storie e personaggi.
Storie, verrebbe da dire, quasi dal
taglio cinematografico. Puccini ha
scritto Tosca nel 1898, solo tre anni
dopo la proiezione delle prime
immagini in movimento dei fratelli
Lumière. Il cinema non aveva
ancora deciso se continuare ad
essere un fenomeno da Luna Park
oppure evolversi nella Settima Arte.
Un fatto, però, è certo, le storie
“cinematografiche” esistevano
anche prima della nascita del
cinema. Sono quelle storie che
Domenica, 8 dicembre 2019
in platea, in abito scuro, ma non in
smoking. E ha lasciato che a fare da
padrone di casa fosse Pereira. «Parlo
solo di Tosca», spiega il sovrinten-
dente uscente che tra una settima-
na lascerà la Scala. Per poi aggiunge-
re raggiante: «Abbiamo scelto un ca-
st perfetto per questa opera». Il suc-
cessore chiarisce che è suo costume
«non commentare mai gli spettaco-
li», ma fa una eccezione per Anna
Netrebko. «È stata bravissima, ha
una voce stupenda. Anche l’orche-
stra ha suonato benissimo». Poi
Meyer aggiunge: «È una serata uni-
ca. Sono felice di lavorare in questo
teatro. Tutti mi hanno accolto a
braccia aperte».
L’intervento
di Maurizio Nichetti
sanno trasmettere emozioni senza
tempo, più forti di qualsiasi
linguaggio di rappresentazione
passato, presente o futuro. La prima
pucciniana di Tosca è avvenuta a
Roma il 14 gennaio 1900, solo
quattordici giorni dopo l’inizio di
un nuovo secolo. Chissà quali
speranze animavano le menti di
quel suo primo pubblico. Quel 14
gennaio ci si emozionava per la
prima volta davanti a inoffensivi,
teatrali colpi di moschetto,
destinati a divenire,
improvvisamente, mortali. Quel
Regista
Maurizio Nichetti
dirige anche
il Centro
sperimentale
di cinematografia
k Il record
Il maestro Riccardo Chailly alla fine
della Tosca: 16 minuti di applausi
non si avevano dall’Armide del 1996
Il regista Livermore
“Pochi politici
hanno il coraggio
di dire
che il fascismo
è fuorilegge”
pubblico non poteva immaginare
che il nuovo secolo avrebbe visto
l’esplosione del Cinema come
Settima Arte, ma avrebbe dovuto
assistere, anche, ad altri tipi di
esplosioni, di conflitti, di follie che
avrebbero macchiato di sangue
vero più di una generazione.
Ora che il Novecento è finito e
abbiamo già quasi consumato i
primi vent’anni di un nuovo secolo,
ora che il cinema da Settima Arte è
tornato a intontirci con effetti
speciali da Luna Park, ieri sera
siamo riusciti, ancora una volta, ad
emozionarci sin dal lungo applauso
dedicato al presidente Mattarella e
poi via con la musica di Puccini.
Lacrime nobili quelle consumate
nel tragico finale di Tosca e il
sipario è già calato su un altro
spettacolare 7 dicembre milanese.
 Domenica, 8 dicembre 2019
È stata la Prima del «coraggio». Di
una città che si rialza. Sempre. Per-
sino dopo una giornata «che per
me non è stata semplicissima», di-
ce Beppe Sala. Perché quell’inciden-
te tra il filobus e un mezzo Atm con
12 feriti e una donna in fin di vita, il
sindaco non riesce a toglierselo dal-
la testa neppure entrando al Pier-
marini: «Sono cose che ti fanno sen-
tire impotente».
E poi eccola, la Prima dell’«orgo-
glio» ritrovato. Di una Milano e di
una Scala «sempre più internazio-
nali», che sono tornate ad aprire le
porte a istituzioni e ministri. E aver-
li, spiega il sindaco, è un’altra con-
ferma di quello che è e vuole essere
la città: «Sì, è un momento di gran-
de orgoglio milanese e in certi mo-
menti, in certe serate, suscitarlo
questo orgoglio ci fa solo bene».
Ma questa è stata anche e soprat-
tutto la Prima di un’opera come To-
sca «che è piena di valori». Una Pri-
ma che quest’anno, ragiona Sala,
«assume un significato in più». Per-
ché questo era solo l’inizio di quelle
che il sindaco ha ribattezzato come
«le Cinque giornate» della Milano
che vuole essere «capitale della me-
moria» e baluardo schierato in dife-
sa «dei principi della Costituzione
e della democrazia». Dalla marcia
dei sindaci «contro l’odio» al fianco
della senatrice a vita Liliana Segre
di martedì, al 50esimo anniversa-
rio di Piazza Fontana, giovedì, quan-
do il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella tornerà per un di-
scorso in Consiglio comunale.
In fondo, erano già tutti lì, a cele-
brare il successo di Tosca, i protago-
Milano I giorni di festa/ La Prima
L’acuto di Sala
nella notte di Milano
“Il nostro orgoglio”
nisti delle «Cinque giornate» dei
«valori» della città che vuole ricor-
dare per guardare al futuro. C’era
Liliana Segre che, con le parole di
Primo Levi — «Conoscere è necessa-
rio in assoluto» — ha citato il potere
della cultura, e «dell’amore, stasera
parlo solo d’amore», come antidoto
contro l’odio. E c’era Sergio Matta-
rella, alla sua seconda Prima conse-
cutiva, ancora una volta accolto da
un’ovazione. Tutti in piedi, per un
applauso iniziale durato quattro
minuti. Ad accogliere entrambi, sul
tappeto rosso appena oltre il porto-
La politica
di Alessia Gallione
ne principale del Piermarini, c’era
Sala. Che considera «un onore» e
Mattarella e Segre, una «grande cosa» poter ricevere
due volte in pochi giorni il Capo del-
il ritorno del governo lo Stato. E che ancora prima si pre-
in forze e tanti vip para a marciare con la fascia tricolo-
re accanto alla senatrice a vita.
E il sindaco ne «Martedì le daremo tutto l’affetto
che merita. Dire che è un’icona mi-
approfitta per lanese è riduttivo, è una grandissi-
chiedere più fondi per ma testimonianza del passato e del
presente». Per guardare ancora
riparare le scuole avanti. È anche questo il significato
delle giornate della Milano capitale
della memoria. Perché questa è
pagina 3
una città che vuole cogliere ogni oc-
casione, spiega il sindaco, senza
perdere però il suo «profilo politico
di testimonianza e di volontà di di-
fendere i valori costituzionali e de-
mocratici». Ma in fondo, aggiunge,
«la città aiuta in questo percorso
perché partecipa».
E poi c’è l’orgoglio. Perché que-
sta volta, dal palco reale alla platea,
dalla presidente del Senato Casella-
ti a tre ministri come Franceschini
(Cultura), Lamorgese (Interno), Spa-
dafora (Sport), dal viceministro
dell’Economia Misiani, sono state
tante le autorità e i membri del go-
verno e della maggioranza a torna-
re alla Scala dopo anni in cui Mila-
no sembrava essere scivolata giù in
basso nell’elenco delle priorità
dell’esecutivo. Anche tra vertici di
maggioranza e trattative per la ma-
novra economica, lo Stato c’era.
«Un segno di attenzione per la città
e per questo teatro», ha conferma-
to Lamorgese. Ed è proprio con lo-
ro, con il presidente e con i mini-
stri, che durante l’intervallo Sala ha
aperto un altro capitolo, concretis-
simo, che considera fondamentale.
Perché anche nella Milano che cre-
sce e moltiplica turisti e progetta
nuovi quartieri, ci sono edifici sco-
lastici che si sono ritrovati quasi in-
difesi di fronte alle ultime piogge.
Per questo il sindaco ha insistito
sulla necessità per la città e per il
Paese di investire sulle scuole che
hanno bisogno «di manutenzione»
e di un’opera ordinaria e straordina-
ria per tornare, anche loro, a risolle-
varsi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina 4 Milano I giorni di festa/ La Prima Domenica, 8 dicembre 2019

La Galleria La passerella
La Prima diffusa
trasmessa

Trionfa l’eleganza
nell’Ottagono
davanti a
migliaia di

del bianco e nero

persone

Tornano le pellicce
di Laura Asnaghi

Una Tosca all’insegna dell’eleganza

e della raffinatezza, con abiti di gran-
de bellezza (molti quelli firmati Gior-
gio Armani Privé), poche le strava-
ganze, a eccezione dell’abito illumi-
nato da mille led, creato da Antonio

La grande bellezza
Riva, per l’esuberante Dvora Anco-
na, la famosa chirurga estetica. E, a
sorpresa, la Tosca registra il ritorno
delle pellicce, come quella indossa-
ta da Elisabetta Casellati, la presi-

delle note in Galleria

dente del Senato. Con la Tosca ven-
gono “sdoganati” visoni e zibellini,
vintage e non solo. Un nuovo corso
che non farà certo piacere agli ani-
malisti. Ma una cosa è certa. Sotto le

e qualche protesta
volte del foyer scaligero, tra mise
bianche e nere, coroncine dorate ha
trionfato «l’eleganza che si addice al-
la Scala» come ha detto Lella Curiel
che quest’anno celebra 60 anni di k Marracash ed Elodie
carriera. Molte le signore con abiti La coppia della musica
haute couture del suo prezioso archi-
dei cronisti presenti. Gli striscioni
protesta — tute bianche lasciate a vio. Tra le altre, la moglie di Alessan-
di Massimo Pisa dei sindacalisti di base del Cub so-terra, con le scritte “morto sul lavo- dro Arton, e con lei, l’ex modella Lau-
no sempre al loro posto, all’angolo ro” e “morto di inquinamento” — di ra Morino e la pr Antonella Asnaghi.
I fuochi d’artificio salgono nel cielo
con via Caserotte, ma la partecipa- scarso impatto. Non c’è il governo, Patty Smith ha catturato la scena
di piazza della Scala nell’esatto mo-zione militante è sparuta, i canti ne-
nel mirino degli slogan, non c’è con la sua mise androgina, con giac-
mento in cui il presidente della Re- gli altoparlanti si mischiano col nemmeno Salvini. Ancor meno cen- ca e pantalone nero e cappello con
pubblica, Sergio Mattarella, scen- semplice pop di Checco Zalone e trata è l’irruzione di una trentina piccola falda. L’Armani Privè ha fu-
de dall’auto presidenziale davanti dei Dire Straits, la performance di di antagonisti del quartiere, che ar- roreggiato sotto le volte del Pierma-
ai portici del Piermarini. Si volta un rivano dalla Galleria con uno stri- rini. “Re Giorgio” ha vestito, tra le al-
attimo, per ammirare quell’antici- scione sulla guerra nel Rojava siria- tre, Chiara Bazoli, la compagna del
po di Capodanno, oltre le transen- no e di sostegno al popolo curdo. sindaco, Maria Elena Boschi, Miche-
ne, cinquanta metri più in là. Oltre Causa nobilissima quanto politica- la di Biase, la compagna del mini-
il cordone di poliziotti e carabinie- mente fuori sincrono con le crisi stro Dario Franceschini. In Armani
ri, le voci sono sarcasticamente fe- che investono il mondo produttivo anche la moglie di Claudio Santama-
stanti. Sono, in realtà, i lavoratori italiano e milanese. Qualche fumo- ria, la giornalista Francesca Barra.
Auchan passati da poco sotto la geno, figuranti che gridano gettan- Stessa griffe per Evelina Christillin,
proprietà Conad, arrivati con una dosi a terra e lasciano qualche scar- affascinata dalla Tosca, «opera la
loro delegazione e striscioni arti- pa e dei sassi sul selciato. È quanto più rappresentata al mondo che ci
gianali a denunciare il loro dram- resta dell’antica contestazione. fa sentire orgogliosi di essere italia-
ma: “6200 esuberi = 6200 fami- Di là, sotto la Galleria, non se ne ni senza essere sovranisti». Emma
glie”, semplificano in una scritta, accorge praticamente nessuno. Le Marcegaglia ha scelto un abito Va-
aggiungendo al microfono che vetrine delle griffe accolgono turi- lentino con stampe floreali «felice k Vittoria Puccini
800 di quei tagli annunciati dopo il k Gli striscioniI lavoratori Auchan sti e li salutano con le borse piene. di essere alla Scala per un’opera così L’attrice ama l’opera
passaggio di proprietà tra i marchi Ma Sant’Ambrogio è soprattutto bella e passionale». I fotografi han-
della grande distribuzione, riguar- per chi arriva dalla periferia per far- no letteralmente assediato la cop- menico Dolce — e va rispettata con
da addetti del centro logistico di si un selfie, per girare una Insta- pia Elodie e Marracash, tutte e due abiti speciali». E loro, in maniera ri-
Rozzano. Famiglie milanesi, insom- I lavoratori Auchan gram stories da condividere, per splendenti, innamorati e fascinosi spettosa, portavano uno smoking
ma, che davanti a Palazzo Marino chi si ferma con il naso all’insù sot- nelle mise da sera di Etro, la stessa con cappotto nero e spilla di dia-
ricordano che dietro la patina fe- passati sotto Conad to la volta costellata di luminarie, maison scelta da Vittoria Puccini. manti (Dolce) e una mantella in vel-
stante delle celebrazioni di
Sant’Ambrogio, dietro gli Oh bej!
denunciano il per chi si ferma per consumare la
pizza o un primo anche all’ora
«Amo l’opera perché mio nonno mi
portava a teatro da bambina — ha
luto (Gabbana). Non è passato inos-
servato Roberto D’Agostino, con
Oh bej! e la “Prima” più “Prima” che dramma di 6.200 dell’aperitivo ai tavoli del Savini, di raccontato — certo l’omonimia con una giacca da sera e una gonna pan-
ci sia, dietro il successo del model- Biffi o di Cracco. Il muro umano in- Puccini mi crea emozione». Tra il talone con ideogrammi. Straordina-
lo Milano, la crisi economica conti- esuberi: 800 di quei torno all’albero di Natale e agli pubblico anche i Dolce e Gabbana rie le mise e i gioielli di famiglia di
nua a falciare indiscriminatamen-
te posti di lavoro.
tagli riguardano schermi per la Tosca è già compat-
to mezz’ora prima dell’inizio. Re-
che da sette anni non frequentava-
no la sera della Prima. «Siamo devo-
Marinella Di Capua (griffata Pierre
Prandini) e Daniela Iavarone. Tra le
È il momento più pirotecnico di addetti di Rozzano steranno lì oltre quattro ore, a so- ti alla Scala» ha ricordato Stefano new entry il console degli Emirati
uno dei 7 dicembre meno contesta- spirare e applaudire. Gabbana. «È una grande istituzione arabi Abdalla Alshamsi.
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 Domenica, 8 dicembre 2019 Milano I giorni di festa/ La Prima pagina 5

Nel gelo di San Vittore

la gioia dei detenuti
è un battito di ciglia
Gli sbagli, le scelte: le vicende dell’opera ne ricordano tante
di chi abita in questo quartiere. E la Tosca non è più una favola
un astro. Sì, sarebbe un bel pensie-
di Gioacchino Criaco ro se non ci fosse una sottile lama
di ghiaccio infissa nelle ossa, se
Sant’Ambrogio si è portato dietro il non si sapesse che il Due più che
freddo a fargli compagnia, è arriva- sei raggi ha sei pale, che dall’alto
to di buon’ora ammantando di un anziché una stella sembra un muli-
velo bianco la pianura intorno a Mi- no a vento che macina grani di vi-
lano. Se ne sente persino il suo odo- ta, li sminuzza e ne restituisce pol-
re, andando verso la sua basilica, vere. La diretta arriva improvvisa,
se ne intuisce la scia lungo viale Pa- l’etoile congeda i due che dismetto-
piniano, la curva secca a girare ver- no i panni di Tosca e Scarpia, si ri-
so il 2. Due, è il norme che la vec- mettono gli abiti da detenuti e re-
chia mala, la Ligera, dà da sempre cuperano i loro posti nella porzio-
al carcere di San Vittore, per via ne laterale del parterre. I loro nomi
del numero civico del suo ingres- li hanno detti troppo veloce per ri-
so, in piazza Filangieri. All’entrata cordarsene, dallo schermo spunta
gli agenti della Penitenziaria vesto- il viso del presidente Mattarella,
no l’alta uniforme, fanno da ala al tutti si alzano ad applaudire, e l’ap-
direttore del carcere che attende plauso diventa più intenso sull’im-
l’arrivo delle autorità: ci sarà la vi- magine della senatrice Liliana Se-
sione diretta della Prima, la Tosca gre, le mani continuano a battere
di Puccini, che aprirà la stagione sull’inno di Mameli diretto da Ric-
della Scala. Il mondo di fuori e il cardo Chailly. L’opera si apre sulla
mondo di dentro a guardare insie- fuga ancora intonsa di speranza di
me l’opera. In città, a Palazzo Mari- k La Prima diffusaLa proiezione della Tosca a San Vittore, una delle 38 sedi in cui l’opera è stata trasmessa in diretta
Angelotti: è la storia di un’evasio-
no, si dice che ogni angolo, ovun- ne. Ma tutti la conoscono, la gioia è
que si trovi, sia città, e persino San zione della rotonda allestita ad an- abusato del potere. Poche parole un battito di ciglia fra le fila dei de-
Vittore lo è. È un quartiere cittadi- fiteatro per assistere alla Tosca. per dire che ognuno dei due oggi tenuti. Gli sbagli, le scelte, ogni
no, e come tale, per quanto possibi- Non ci sono tutti gli abitanti del avrebbe fatto scelte diverse, ma an- azione umana determina conse-
le deve essere coinvolto nella vita quartiere, solo alcuni per sezione, Elisabetta Armiato, che che la forza del potere non de- guenze. La Tosca non è una favola.
cittadina. Gli agenti fanno strada quelli dell’alta sorveglianza sono ve essere abuso, non deve schiac- Il quartiere cittadino di Milano ubi-
agli ospiti, le autorità più importan- esclusi, il loro è un mondo a parte, già ballerina ciare, nemmeno chi sbaglia. Gli oc- cato alla fine di viale Papiniano
ti vengono introdotte dal direttore un quartiere extracittadino, sono i
in persona, un cappotto scuro lo av- responsabili dei reati di maggior al-
scaligera, introduce chi dei detenuti sono sui compagni non andrà a letto col miele. Il rinfre-
di pena, poi si concentrano su Elisa- sco offerto dall’amministrazione al-
volge: lo si percepisce morbido, cal- larme sociale. Prima che la diretta nella rotonda betta Armiato, lei è stata una stella, lieta lo stomaco, ma il cuore di chi
do, buono a proteggerlo dal refolo cominci, Elisabetta Armiato, presi- etoile, prima ballerina della Scala, sta dentro, mentre gli ospiti se ne
gelido che percorre un corridoio dente di Pensare Oltre, dà una bre- allestita a anfiteatro e il cuore della rotonda in cui si at- vanno resta al freddo. Il gelo presi-
lunghissimo. Dentro il carcere c’è ve spiegazione dell’opera, si fa rag-
sempre una sensazione di freddo, giungere da due detenuti: una don-
Poi arrivano tende la diretta rappresenta il cen- dia il corridoio d’uscita, un budello
tro di una stella, da cui si dipartono lunghissimo, che sembra senza fi-
anche quando fa caldo, anche d’e- na, Tosca nella rappresentazione gli applausi sei raggi, sei bracci di detenzione ne. Fuori dal portone del Due
state, è un pensiero che balena ne- allestita dentro il carcere, e un ra- di San Vittore. Elisabetta era una Sant’Ambrogio è più buono, e intie-
gli occhi dei detenuti. Sono una gazzo che personifica Scarpia. Chi stella e i detenuti non sono in pri- pidisce la sera ai milanesi.
trentina, stanno seduti in una por- ha fatto scelte sbagliate e chi ha gione, ma dentro il cuore caldo di ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il racconto un aperitivo pre Prima diffusa a ba-

se di succo di frutta, sotto gli occhi
di sua madre e di suo padre, l’econo-

Genitori e bambini
mista e scrittore Pierangelo Dacre-
ma. Sei contenta di stare qui o ti han-
no costretto i tuoi genitori? «Conten-
ta», risponde, e Dacrema ci spiega

insieme al Muba
che, al terzo anno che lo fanno, è or-
mai una tradizione della loro fami-
glia.
«Sono venuto a vedere la Tosca

“Ma poi al fast food” senza cercare prima niente in rete,

museo per tutta la durata della To-
di Annarita Briganti sca scaligera. La prima ad arrivare,
un’ora prima della Prima, è Liliana,
È il Muba, il Museo dei bambini di Mi- che per quarantadue anni ha inse-
lano, ma la storia più bella ce l’ha gnato in una scuola primaria e ama
Agostina, ottantasette anni. «Per- la musica classica. «Sapete il para- k Formato famiglia Il pubblico della Tosca al Muba, il Museo dei bambini tutto al buio, con l’albero di Natale
ché sono qui? Mio marito era un ap- dosso? Mia madre era una meloma-
passionato di Puccini, so la Tosca a ne, ma le andavo contro, per spirito
memoria. L’ho sentita cantare da lui di ribellione. Ora i miei gusti musica-
per tutta la vita», e si commuove. Ac- li sono cambiati, e sono qui». La più Anna Sophie ha due
canto a lei c’è sua figlia, Lucia, che giovane è Anne Sophie, due anni e
accompagna al Muba sua madre e sette mesi, come ci dice lei stessa. anni e sette mesi “da
ha portato anche suo figlio di sei an- Che cosa vuoi fare da grande? La
ni, per quest’opera che per loro ha bambina mima il gesto del violino.
grande voglio fare la
un significato particolare. La Prima «La violinista», conferma sua non- violinista”. Ottavia
più trasversale che ci sia, dal punto na. Musiciste provette anche Otta-
di vista generazionale, va in scena via e Caterina, gemelle di sei anni, e Caterina, gemelle
gratuitamente nella Rotonda della nate a un minuto di distanza tra lo-
Besana, per i sessanta che sono riu- ro, arpiste. Ce la farete a resistere
“resistenti”
sciti a prenotarsi, più una ventina di per le tre ore della Tosca? «Già una
bambini, affidati agli animatori del volta a scuola abbiamo visto un film
per farmi stupire da questo spetta-
colo», rivela Tommaso, sedici anni,
seduto in prima fila tra i suoi genito-
ri, che l’hanno coinvolto nella Prima
diffusa, anche in questo caso senza
troppe resistenze da parte del ragaz-
zo. «Preferisco i musical e la musica
contemporanea, ma magari questa
potrebbe essere utile per concen-
trarmi, quando studio», afferma
Tommaso, mentre il Muba è quasi
allestito nel bar del museo che non
di sera, mangiando la pizza», rac- smette d’illuminarsi, a intermitten-
contano le bambine. «Le bambine si za. Nessun red carpet, nessun vesti-
fidano della loro resistenza», dice la to da sera, nessuna difficoltà di ac-
madre, Orietta, prima di fare alle ge- cesso, a parte il numero limitato dei
melle una treccia e di mandarle a posti, e nessun costo ovvero il segre-
giocare nella zona “babysitting”. to del fascino dell’altra Prima, so-
Più astuta, ma hanno nove anni, la gnando un giorno di essere il 7 di-
strategia di altri gemelli, Davide e Si- cembre alla Scala, come ci racconta
mone. Come ci spiega la loro ma- Tiziana, impiegata di quarantadue
dre, Giulia, va bene la Prima diffusa anni. «Il biglietto costa troppo per
al Muba, ma dopo si va a mangiare me. Ma in una delle prossime Prime,
in un fast food, «anche per fare pri- rinunciando ad andare in vacanza,
ma», aggiunge. Si diverte pure Cla- risparmiando, potrei essere lì».
ra, anche lei nove anni, mentre fa ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 Domenica, 8 dicembre 2019 Milano I giorni di festa / Gli Ambrogini pagina 7
LE BENEMERENZE

La città migliore
in 41 medaglie
“Aiuto ai politici”
Ovazione per il tributo postumo a Borrelli
e a Penati, applausi ai tanti volontari
Il sindaco: “Milano vuole guidare la rinascita
del Paese: stateci vicino in questo momento”

di Zita Dazzi
La speranza, la memoria e il futu-
ro, il coraggio contro l’odio. Il sin-
daco Beppe Sala parlando alla ceri-
monia per la consegna degli Am-
brogini lancia un appello alla città:
«Aiutateci in questo non facile mo-
mento ad andare avanti. Vi chiedo
di dare una mano a chi fa politica,
non è semplice e spesso la nostra
immagine non è sempre delle mi-
gliori».
È il momento finale del discor-
so, quando sta per cominciare la
consegna delle civiche beneme-
renze a chi ha dato lustro alla città.
E il sindaco smette di leggere il te-
sto del discorso preparato in antici-
po e aggiunge a braccio: «A volte
appaiono gli effetti negativi, eppu-
re vi garantisco che tutti questi si-
gnori che fanno come me politica
a Milano dedicano molto della loro
vita e della loro fatica alla comuni-
tà. Vi prego di crederci e vi prego
di continuare a spronarci perché
possiamo fare il meglio. Ma anche
di starci vicino e darci una mano in
questo delicato momento in cui Mi-
lano deve avere il desiderio di gui-
dare la rinascita di questo paese».
Ricordando al pubblico che affolla
il teatro Dal Verme che martedì
560 sindaci sfileranno da via Dan-
te a Palazzo Marino passando per
la Galleria, a sostegno di Liliana Se-
gre, Sala spiega che è dovere della
politica «evitare ogni tentativo di
scatenare odio, ultima cosa di cui
c’è bisogno». Quello di cui c’è biso-
gno è invece il coraggio di «andare
oltre i condizionamenti che ci ven-
gono dalle crisi e dalle paure del
passato» e di percorrere «strade
che ci portano al futuro. L’innova-
zione, la coscienza ambientale, la
k Le civiche benemerenze
L’attrice Lella Costa
premiata quest’anno
con l’Ambrogino sul palco
del teatro Dal Verme
Nel 50esimo
anniversario
della bomba
in piazza Fontana
cerimonia dedicata
alle vittime
“Non dimentichiamo”
responsabilità di includere chi è
escluso dalla crescita: questi valo-
ri milanesi, italiani ed europei ci
condurranno presto a scrivere pa-
gine belle e nuove, a partire da Mi-
lano. La Milano sostenibile e inclu-
siva che stiamo già costruendo».
Per far questo occorre che «apria-
mo il cuore» e far memoria. Tutti
in piedi quindi, quando il sindaco,
alla vigilia del 50esimo anniversa-
rio della strage di piazza Fontana
chiede il permesso di «consegnare
un ideale e solenne riconoscimen-
to in più, che viene dal più profon-
do del cuore e che credo tutti voi
condividiate: alle vittime e alle lo-
ro famiglie», un «omaggio speciale
e commosso nello stile di Milano,
cioè operativo. Continueremo a
lottare per gli ideali di libertà e de-
mocrazia che il loro sacrificio ci ha
insegnato. Milano non dimentica,
Milano rimane un baluardo contro
ogni eversione antidemocratica».
Poi via alla premiazione. Tutti in
piedi per l’Ambrogino alla memo-
ria per il giudice Saverio Borrelli
«servitore delle istituzioni che agi-
va seguendo la sua coscienza e la
giustizia» e per Filippo Penati «che
ha creduto nella politica, quando
non ci sarà più chi fa politica sarà
finita la democrazia». Una festa
che prosegue con le benemerenze
ad associazioni come Portofranco,
Istituto Beata Vergine e Ads San
Gabriele Basket; per volontari co-
me Mouhib Abdelilah (Arca) e im-
prenditori come Stefano Acher-
mann, per l’architetta Cini Boeri
che sale sul paco in sedia a rotelle
e per Sultana Razon Veronesi, mo-
glie del grande oncologo. Applausi
scroscianti per l’attrice Lella Co-
sta, per il nuotatore Simone Bar-
laam e per l’artista Emilio Isgrò.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricky Gianco Vinicio Capossela Mogol

Ho ri utato
nel 2005 ma ora
tutto è diverso
Ricky Gianco è emozionato?
«Tanto. Io sono di qui, tutto è
successo qui, amo questa città che è
così migliorata negli anni, è
diventata capace di mobilitarsi per
cause giuste, è diventata bella con
tutti i suoi grattacieli e la sua
modernità. Ho sempre considerato
Milano una città accogliente e ci
sono meno brutture che altrove.
Quando io ero ragazzo ce l’avevano
con i meridionali, ma Milano dava
più possibilità di integrarsi rispetto a
Torino».
Nel 2005 lei rifiutò
Sant Ambrogio Grattacieli
mi protegge e tanti turisti
da 25 anni Che bellezza
Che giornata è questa per lei,
Vinicio Capossela?
«Io sono sempre stato votato a San
Nicola, ma ormai mi sto votando
anche a Santo Ambrogio».
Perché?
«Vivo sotto la sua protezione ormai
da 25 anni, dal ’93 quando ho iniziato
a lavorare con Paolo Rossi. All’inizio
stavo in corso di Porta Ticinese, oggi
sto nel quartiere della stazione
Centrale, nella famigerata Benedetto
Marcello, che il poeta Sereni ha
omaggiato “Non lunga fra due golfi di
clamore va tutta case la via”».
A Natale fai
un regalo grande
come una Casa!
Mogol un altro premio dopo una
lunga carriera.
«Sono molto contento e onorato,
anche perché c’è il mio grande amico
Mario Lavezzi, uno dei più grandi
artisti italiani, che l’Ambrogino l’ha
ricevuto tre anni fa».
Milano per lei è?
«Sono nato qui, sono figlio di
milanesi, è la mia città del cuore. E
recentemente è così diventata bella
che ci vengo sempre con gioia, anche
perché ci abitano tutti i miei figli».
È cambiata rispetto agli anni 60?
«Sono cambiate tante cose, ma io

l Ambrogino, oggi invece?
«Oggi è cambiato tutto. Questa
amministrazione mi piace, il
sindaco Sala con tutti i suoi assessori
sono bravissimi. Mi piaceva anche
Pisapia. Quando mi offrì il premio
Letizia Moratti, doveva essere
premiata anche Oriana Fallaci, che
era bravissima scrittrice ma pessimo
individuo perché seminava odio
verso gli arabi e l’Islam».
z.d.
Che cosa prova per la città?
«Con Milano il rapporto è sempre
stato di questo genere: è una città che
ti allontana da tutto senza portarti da
nessuna parte. Ma in questo caso mi
ha portato in questo bellissimo
teatro, dove si è svolta una disputa
fantastica fra passatisti e futuristi,
all’inizio del secolo scorso. Qui si
presero a cazzotti e speriamo che
questo non succeda anche oggi».
z.d.
Christmas S hop
porto nel cuore anche il passato,
quando questa città era col cuore in
mano sempre pronta a soccorrere chi
stava male, come faceva mia
mamma, per esempio».
Oggi non si fa più?
«Oggi salta agli occhi di più la Largo Richini, 14 Milano Via Sacchi, 7
modernità, l’architettura dal 18 novembre presso la Posteria, Milano
fantasmagorica, l’aspetto così
al 23 dicembre dal 2 al 23 dicembre
smagliante, il suo essere una città
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Ricky gianco Fallaci 54 anni parte In arte mogol cuore

pagina 8 Milano Cronaca
Rosso non rispettato dal filobus
tra le ipotesi dello schianto
Al lavoro per spiegare lo scontro con il mezzo dell’Amsa: la conferma potrebbe arrivare
dalle immagini delle telecamere. Tra i 12 feriti, una 49enne è in condizioni gravissime
di Luca De Vito
Gli stracci impregnati di sangue
tra i frammenti di vetro. I pezzi
dei telai squassati e sparpagliati
sull’asfalto. Due mezzi pubblici —
un camion Amsa per la raccolta in-
differenziata e un filobus della 91
— malconci e accasciati in posizio-
ne innaturale sulla carreggiata: il
primo semi distrutto, il secondo
con la fiancata destra sfregiata,
uscito dalla corsia preferenziale e
fermo in contromano sulla corsia
da cui arrivano le auto dirette ver-
so piazzale Brescia. Ricostruire la
dinamica dell’incidente fra un fi-
lobus e un mezzo Amsa in viale
Bezzi angolo via Marostica che al-
le 8 della mattina del giorno di
Sant’Ambrogio ha causato 12 feri-
ti (tra cui una donna, ricoverata in
condizioni gravissime) è come
completare un puzzle per gli inve-
stigatori della polizia locale: sono
i pezzi di una scena da ricompor-
re in ogni dettaglio per capire chi
e come è stato causato l’inciden-
te.
Di certo c’è che il mezzo Amsa
con a bordo tre dipendenti — due
di loro ricoverati in codice giallo,
Il palo del semaforo divelto dal filobus e trovato a 20 metri di distanza
tra cui l’autista rimasto incastrato
e con un femore rotto — stava arri-
vando da via Marostica quando si
Gli agenti hanno è scontrato con il mezzo Atm del-
acquisito sia i filmati la 90-91 diretto verso piazza Tripo-
li. L’autista del filobus, in stato di
girati a bordo della shock, è stato portato all’ospeda-
le per un trauma cranico, ma sta
91 sia quelli fatti da
bene.
un apparecchio Qualcuno è passato con il rosso.
Chi? Tutto lascia pensare che sia
posizionato in via stato il conducente del bus. Tra i
rilievi segnalati dalla polizia loca-
dei Gracchi le con i gessetti sull’asfalto c’è in-
fatti, all’altezza delle strisce, la
Domenica, 8 dicembre 2019
I punti
La dinamica
dello scontro
L’incidente
1
Intorno alle 8 del
mattino in viale Bezzi
angolo via Marostica
lo scontro tra il filobus della 91
e il mezzo dell’Amsa per la
differenziata
I rilievi
2
Tra quelli fatti dalla traccia di un pedone in movimen-
polizia locale con i to per attraversare la strada: signi-
fica che il semaforo era verde per
gessetti c’è,
all’altezza delle strisce, traccia chi doveva oltrepassare il viale e
di un pedone in movimento quindi rosso per chi si muoveva
lungo la circonvallazione. Cioè
l’autista della 91. A confermare la
dinamica saranno le immagini
L’ipotesi
3
delle telecamere: gli agenti della
Si è ipotizzato che il municipale hanno acquisito sia
semaforo era verde quelle del bus sia quelle della tele-
per chi attraversava camera posizionata in via dei
Gracchi.
il viale e rosso per chi si
muoveva lungo la A destare le maggiori preoccu-
circonvallazione pazioni, al momento, sono le con-
.
Domenica, 8 dicembre 2019
dizioni della donna: ricoverata al
Policlinico si trova attualmente in
coma con un gravissimo trauma
cranico. Fino a tarda sera i medici
erano pessimisti. Secondo quanto
raccontato dal marito, la donna, fi-
lippina di 49 anni, per andare a la-
vorare prendeva sempre la 91 dal-
la fermata subito precedente al
punto in cui si è verificato l’inci-
dente. Un elemento che ha con-
vinto gli agenti della municipale
del fatto che la donna fosse all’in-
terno del mezzo e non a terra co-
me ipotizzato in un primo mo-
I soccorsi
Le ambulanze
sul luogo dello
scontro tra
il filobus e un
camion di rifiuti
dell’Amsa sulla
circonvallazione
della 90-91
mento. Anche su questo però fa-
ranno chiarezza le immagini e le
testimonianze degli altri viaggia-
tori.
Un’altra certezza è che il filo-
bus stesse viaggiando a forte velo-
cità: uscendo dalla preferenziale
e prima di invadere la corsia dove
le auto viaggiavano in direzione
opposta, il mezzo Atm ha divelto
con la parte anteriore un palo del
semaforo che è stato ritrovato a
una ventina di metri dal luogo
dell’impatto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Milano Cronaca
Granelli: “Aspettiamo
spiegazioni da Atm”
di Zita Dazzi
«Oggi è una giornata non semplicis-
sima. Incidenti come quello di via
Bezzi, sono cose che ti fanno sentire
impotente». Le parole del sindaco
Beppe Sala, mentre entra alla Scala,
dicono bene come in Comune ieri
sia stato vissuto il tragico scontro
fra il mezzo Atm e quello dell’Amsa.
Anche l’assessore alla Mobilità Mar-
co Granelli è preoccupato: «Mi spia-
ce molto per quel che è successo, sia-
mo a disposizione dell’autorità giu-
diziaria e attendiamo la relazione
dettagliata della Polizia locale: è un
brutto episodio che coinvolge due
mezzi pesanti dei quali bisogna capi-
re la velocità, la dinamica».
Ed erano passate poche ore
dall’ultimo episodio di brusca frena-
ta sulla linea 1 del metrò, con passeg-
geri contusi all’ospedale. «Bisogna
accertare se ci sono responsabilità e
trovare soluzioni — chiarisce il sinda-
co Sala — . Ho chiesto una relazione
esaustiva ad Atm che coinvolga an-
che i produttori degli impianti e dei
treni. In questo caso, ho la sensazio-
ne che sia un problema derivante
dai treni. Senza voler scaricare le col-
pe, occorre trovare dove stanno i
problemi e le soluzioni che mettano
in garanzia il sistema». Fino a tarda
sera c’è stato un via vai di consulta-
zioni fra i vertici di Atm e quelli di Pa-
pagina 9
lazzo Marino, senza notizie ufficiali,
se non indiscrezioni secondo le qua-
li l’origine della frenata di venerdì
potrebbe essere un problema al si-
stema di segnalamento, sul quale so-
no stati investiti ben 80 milioni di
euro. Questo sistema, assieme alla
nuova sala operativa integrata della
metropolitana (costata 11,5 milioni
di euro) e al rinnovo flotta (150 milio-
ni per 20 treni Leonardo) avrebbero
dovuto garantire la sicurezza. Ma il
nuovo incidente rimette tutto in
dubbio. «Abbiamo fatto un appro-
fondimento tecnico con Atm. Que-
sto incidente ha una sua specificità
che lo rende diverso dai precedenti
— aggiunge Granelli — L’ultimo avve-
nuto a Bisceglie dipendeva da erro-
re umano. Qui, pare che il problema
sia stato al sistema di segnalamento
k Assessore Marco Granelli del treno, fatto da una società terza
che lo gestisce e lo manutiene. Un si-
stema che è sul treno e che serve ai
Sull’incidente attesa controlli sui binari e sugli altri treni
della linea, che ci consente di far
la relazione dei vigili passare negli orari di punta un tre-
Mentre all’origine no ogni 90 secondi, invece che uno
ogni 200 secondi, il tempo necessa-
delle frenate in metrò rio alla vista umana». Granelli atten-
de spiegazioni da Atm e dai fornitori
ci sarebbe un dei treni: «Aspettiamo anche l’ok mi-
problema al sistema nisteriale alle modifiche del sistema
di frenata, Atm intanto ha migliora-
di segnalamento to i binari, infatti gli incidenti sono
diminuiti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 Domenica, 8 dicembre 2019 Milano Cronaca pagina 11
La cittÀ L’iniziativa

Coro della Scala

La nuova vita e detenuti
per i bambini
della Casa Un concerto del coro della Scala e
dei detenuti di San Vittore a soste-
gno dei bambini poveri che nella

degli Artisti
Riapre dopo 12 anni di abbandono la struttura
nel cuore di Brera con 11 atelier condivisi
di e atelier. La ristrutturazione ini- k La struttura
di Simona Spaventa ziata nel 2015 ha riportato all’antico In ferro e cemento armato
splendore la struttura liberty in fer- occupa 1.250 metri
Un grande party come quelli che da- ro e cemento armato di 1.250 metri quadrati su tre piani
vano a fine anni Settanta gli artisti quadrati interni su tre piani e il giar-
che la abitavano: la Casa degli Arti- dino di 450 metri (che sarà intitola-
sti festeggerà così, sabato 1° febbraio to a Pippa Bacca). Dalla Seconda
2020, la sua rinascita a 110 anni dalla guerra mondiale, erano stati decen-
costruzione e dopo dodici anni di ab- ni di decadenza, degrado, occupa-
bandono. In contemporanea inaugu- zioni abusive, fino a che artisti di fa- Il piano terra sarà
reranno le prime residenze di artisti ma internazionale come Luciano Fa-
e il programma di mostre e perfor- bro, Hidetoshi Nagasawa e la critica lo spazio aperto
mance annunciato dall’Ats, l’unio- dell’arte Jole De Sanna le diedero
ne delle cinque associazioni vincitri- nuovo slancio. Nel 1988, una parte
al pubblico per mostre
ci del bando del Comune che avran- viene occupata dal centro sociale e talk, i piani superiori
no in gestione gli spazi per 12 anni. Garibaldi, nel resto continuano a la-
Un progetto che unisce produzione vorare artisti e liutai, finché nel saranno le residenze:
e fruizione, nello spirito che ha gui- 2007 il Comune, che ne è il proprie-
dato la Casa dalle origini. Era il 1909 tario, ordina lo sgombero e la chiu-
i nomi selezionati
quando i fratelli Bogani, industriali de. Oggi viene restituita all’arte: tramite open call
e mecenati, la fecero costruire nel «Quando siamo arrivati con Pisapia
cuore di Brera, tra corso Garibaldi e — ha detto la vicepresidente del Mu-
via Cazzaniga, come spazio per stu- nicipio 1 Elena Grandi — era un bene
Milano dei record soffrono addirit-
tura la fame. Fondazione Cariplo
ha lanciato il programma QuBì per
aiutare i più piccoli che hanno biso-
gno. Per raccogliere fondi invita la
città a un concerto che si terrà mar-
tedì 17 dicembre alle 21 all’Audito-
rium di Fondazione Cariplo, in Lar-
go Gustav Mahler. Sul palco il coro
dei detenuti del reparto “La Nave”
di San Vittore — diretti da Paolo Fo-
schini — che hanno deciso di impe-
gnarsi in prima persona accanto a
in dismissione, da vendere per farci un gruppo di coristi della Scala, col
appartamenti. Lo abbiamo salvato». loro maestro Bruno Casoni e il pia-
Valentina Picariello di Zona K, asso- nista Ulisse Trabacchin. Il concerto
ciazione capofila tra le 5 che gesti- di “Voci fuori dal coro” vedrà all’o-
ranno la Casa, ha esposto il progetto pera anche gli attori del Macrò Mau-
artistico: «Parola chiave del pro- dit Teàter che interpreteranno i rac-
gramma 2020 è Work: la casa riapre conti scritti dai detenuti. Per trova-
ai lavori, e si apre all’esterno. Avre- re posto occorre andare sul sito de-
mo tre valori fondativi: intergenera- dicato (www.forfunding.intesasan-
zionalità, internazionalità e interdi- paolo.com/DonationPlat-
sciplinarietà». Il piano terra sarà lo form-ISP/nav/progetto/qu-
spazio aperto al pubblico, per mo- bi-un-sorriso-per-i-bambini) e dona-
stre, musica e talk. I piani superiori re almeno 10 euro per un posto. I
con 11 atelier saranno le residenze fondi raccolti serviranno a finanzia-
per gli artisti. Alcuni sono stati invi- re la campagna QuBì, in particola-
tati dai curatori: tra loro Peter Welz, re, la sezione che permette l’acces-
Yan Duyvendak e un simbolo di Bre- so alle cure dentali a quei bambini
ra, Pietro Coletta. Altri selezionati costretti a rinunciarvi per motivi
tramite open call, la prima è già sul economici. Il programma triennale
sito. Ma anche progetti “fuori” dalla di Cariplo ha il sostegno di molte al-
Casa, il primo dei Rimini Protokoll tre fondazioni fra cui Fiera, Inte-
sul lavoro notturno in città. sa-San Paolo, Snam, Romeo, Inver-
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 Domenica, 8 dicembre 2019 Milano Lettere pagina 13
Posta Celere Carte di una strage

La democrazia sgarrupata Il processo di Milano risolve

e il nostro senso di giustizia il mistero delle bombe sui treni
di Piero Colaprico
di Massimo Pisa

Sto seguendo le vicende relative al processo
Lettere a Nino Cainiello, il ras di Forza Italia
Scrivete a incarcerato dal mese di maggio fino allo
Repubblica, scorso novembre a seguito di un inchiesta da
via Nervesa 21, cui è emerso come lui, peraltro interdetto
2039, Milano dai pubblici uffici, fosse determinante nelle
nomine all interno delle giunte comunali,
negli enti e nell assegnazione di incarichi e
lavori pubblici; e non solo in Forza Italia ma
anche in alcuni partiti alleati. Oggi
Mail Caianiello dichiara di essere cambiato , di
postacelere.mi voler cambiare vita e, se è così, lo dimostri
@repubblica.it e parli; ma lo deve fare pubblicamente,
p.colaprico altrimenti non ha senso perché ogni azione
@repubblica.it ritenuta violazione di legge è una ferita nella
società, che il processo deve sanare: visto il
ruolo sostanzialmente pubblico del
Caianiello, non ha senso che se la cavi con un
accordo stipulato tra il suo avvocato
difensore e un giudice ma deve esserci un
passaggio pubblico. Caianiello deve dire con
chi (si devono sapere i nomi) prendeva
accordi all interno dei partiti e in cambio di
cosa; inoltre, siccome negli accordi c è chi
guadagna ma anche chi perde, è giusto che si
sappia sulla pelle di chi venivano presi gli
accordi politici. Il potere di Caianiello non
stava in piedi da solo ma perché veniva
sorretto da altri: simul stabunt, simul
cadent , dicevano i latini e se Caianiello non
affossa altri potenti varesini, significa che
nella realtà non viene affossato neanche lui e
il suo arresto, così come la sua eventuale
liberazione, è una presa in giro.
Roberto Colombo
uno fa un po’ il bilancio e da ex inviato che
seguiva le cronache di Tangentopoli guardo
intorno a noi con non poco rammarico. La
corruzione uccide il merito. Uccidere il
merito significa bloccare l’ascensore sociale.
Bloccare l’ascensore, significa che chi sta ai
piani alti della società ci resta, anche se è
incompetente, solo in base alle logiche del
potere. Nessuno pretende che il mondo,
andato avanti per secoli con logiche di
dominio e di abuso cambi dall’oggi al domani
e lo faccia radicalmente. Ma nelle grandi
democrazie occidentali noi siamo tra le più
“sgarrupate” per quanto riguarda le regole di
trasparenza e un concetto semplice: se non
sei degno di servire le istituzioni, vai a casa.
Noi in Italia perdoniamo tutti. Ma questo
“noi” non siamo noi, e cioè io, lei e molti
cittadini. Nel senso che ognuno può essere
recuperato, salvato, aiutato e anche
Caianiello, se lo dice, può davvero scegliere
un’altra vita. Però serve anche un po’ di
verità, una dose di realtà che vada oltre la
giustizia e oltre la politica. Quando
leggevamo i verbali dei democristiani, dei
socialisti, dei comunisti ci sembrava di
trasecolare, tanto alta era la corruzione del
sistema dei partiti. Caduti i vecchi partiti,
sostituiti in qualche modo dai nuovi nei quali
contano moltissimo gli imprenditori (vedi
Silvio Berlusconi), è cambiato qualcosa? C’è
più legalità, trasparenza, più attenzione agli
ultimi? La risposta può darla ogni lettore di
“Repubblica”. Dico di “Repubblica” perché
altrove argomenti come questi sembrano
trattati un po’ meno. Infatti rispondere oggi,
Piazza Fontana, 50 anni dopo: Mila-
no ha finalmente il suo processo. An-
zi due. Contro Ordine Nuovo.
A 30 anni, 2 mesi e 4 giorni dalla
strage del 12 dicembre 1969, la città
ferita dalla bomba può celebrare il
suo processo. È rimasto Massimo
Meroni, erede dell’inchiesta comin-
ciata da Guido Salvini e proseguita
da Grazia Pradella, a sostenere l’ac-
cusa. Piazza Filangieri è presidiata,
il 16 febbraio 2000, per la presenza
dei collettivi. In aula bunker si pre-
sentano, tra il pubblico, Dario Fo e
Franca Rame, Mario Capanna e Ser-
gio Cusani. C’è Pietro Valpreda, a ri-
cordare a tutti come quell’affare co-
minciò: con la caccia all’anarchico.
Ha un processo gemello, quello
di piazza Fontana. Il giudice istrut-
tore Antonio Lombardi ha portato
sul banco degli imputati Carlo Ma-
ria Maggi anche per la strage della
questura di Milano del 1973. E con
lui gli ordinovisti Giorgio Boffelli,
Francesco Neami, la spia Carlo Di-
gilio e il colonnello golpista Amos
Spiazzi: l’11 marzo quattro ergastoli
in primo grado (Digilio, pentito, è
salvato dalla prescrizione) riscrivo-
no la storia della bomba solitaria
del sedicente anarchico Gianfran-
co Bertoli. Gli ufficiali Maletti (an-
cora lui) e Romagnoli dell’ex Sid so-
no condannati per l’ennesimo depi-
staggio: ottimo auspicio, per il pro-
tavolo, il numero 3027/98. Nasce
dai documenti dell’Archivio Russo-
manno, dalle informative della fon-
te “Dario” sull’omicidio del com-
missario Luigi Calabresi — il proces-
so a Sofri, Pietrostefani, Bompressi
e Marino è alla sua ennesima tappa
— e dai documenti sul Noto Servi-
zio, un’agenzia di spionaggio paral-
lela. Ma riguarda anche piazza Fon-
tana, grazie alla rivelazione postu-
ma di un ex cronista del Giorno,
Giancarlo Pertegato: Giovanni Ven-
tura, secondo una sua fonte, fre-
quentava nel dicembre del 1969 l’a-
genzia del detective Tom Ponzi. «Il
giorno della strage Ventura telefo-
nò chiedendo del boss: Sono Ventu-
ra, allora vado. Stai attento — rispo-
se quell’altro, è una cosa rischio-
sa». E chi era, quella fonte? Il croni-
sta, per il momento, non lo dice.
Il processo, trasmesso in diretta
da Radio Radicale (sul web si posso-
no ancora ascoltare le udienze inte-
grali) offre il primo vero colpo di
scena il 18 maggio 2000. Parla Gian-
ni Casalini, la “fonte Turco”, quella
che — Maletti dixit — negli anni Set-
tanta voleva “scaricarsi la coscien-
za”. Confessa, dopo qualche titu-
banza, di aver messo le bombe sui
treni in partenza da Milano l’8 ago-
sto 1969. Con lui c’era Ivano Tonio-
lo, altro discepolo di Franco Freda.
È un pezzetto di mistero risolto,

C aro lettore, oggi è il mio compleanno e,

come sempre, esistono tappe nelle quali
nel giorno del mio compleanno, mi conforta:
non molliamo, e diciamo ciò che pensiamo.
cesso su piazza Fontana.
Meroni ha un altro fascicolo sul
trent’anni dopo. Manca il resto.
68. continua

CAPODANNO AL COCCA HOTEL

Pernottamento / Prima colazione a buffet / *Cena con scelta tra menù "Gourmet"
italiano o "Degustazione" thailandese / Aperitivo e raffinata cena di San Silvestro
con intrattenimento musicale duo sax e voce / Sorpresa gourmet dopo la
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24 dicembre

A NATALE, METTI
I SOGNI SOTTO L’ALBERO
A dicembre vieni a conoscerci nel nuovo AIL Christmas Corner,
in Corso Garibaldi 55. Sarà l’occasione per raccontarti la nostra storia
e i nostri progetti dedicati ai pazienti ematologici.
Potrai anche trovare tanti regali solidali per condividere in famiglia
e con gli amici la tua scelta di essere vicino ad AIL Milano.
Una scelta di coraggio e di speranza per poter dire insieme
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 Domenica, 8 dicembre 2019 pagina 15

Milano Spettacoli

k Dove e quando
Il nipote di Wittgenstein
da Thomas Bernhard con
Umberto Orsini è al
Teatro Grassi, via Rovello,
fino al 22 dicembre.
Biglietti 33-26 euro. Tel.
02.42411889

L’intervista
Una magnifica ossessione, quella di propria vita».

Umberto Orsini per l’austriaco
Thomas Bernhard, scrittore di
splendori e furori che molti amano e
pochi riescono a domare. Lui,
dall’alto dei suoi fascinosissimi 85
anni, è tra questi pochi. Una sintonia
coltivata negli anni tornando con
ostinazione molto bernhardiana
sempre sullo stesso testo, Il nipote di
Wittgenstein, che non è una pièce ma
un romanzo. Lo portò in scena la
prima volta nel 1992, è rimasto in
repertorio come un «gioiello di
famiglia» che nel tempo diventa
sempre più prezioso. Diretto da
Patrick Guinand, Orsini torna a
calarsi in questo assolo, che è molto
più di un monologo, è un pezzo di
teatro prodigioso per nitore e
densità. (al Grassi, fino al 22
dicembre).
Il sottotitolo è Storia di
un amicizia , quella tra Bernhardstringere
Paul Wittgenstein, nipote del
celebre filosofo, morto in
manicomio.
«Due pazzi, come dichiara lo stesso
Bernhard, dicendo che forse la sua
follia è più folle di quella di Paul. Con femminile, Elisabetta Piccolomini,
la differenza che lui l’ha domata,
l’altro se ne è lasciato sopraffare. Ma essere diverso sono io. Prima ne
è vero, è soprattutto una storia di
amicizia. Dolente e commovente.
Uno dei rari testi in cui Bernhard
lascia spazio all’emozione, a modo
suo ovviamente, dunque algido, ma
Umberto Orsini
“Ora sono più umano
e esposto alla fragilità”
l’emozione c’è, io la sento ogni sera,
anzi devo stare attento a non farmi
e la gola».
Dovrebbe esserci abituato. Lo fa
dal 1992.
«Lo spettacolo è cambiato e
continua a cambiare. Non solo
perché si è aggiunta una figura
che ascolta in silenzio il racconto. A
facevo una questione di virtuosismo
o addirittura di esibizionismo di
bravura, mi preoccupavo di
controllare la complessità della
scrittura. Oggi, che la tecnica è stata
di Sara Chiappori
f umano, più esposto nella fragilità.
Lascio spazio
all’emozione, in scena
fisso gli spettatori per
creare una intimità
Non nego un certo
pessimismo per
l’Italia di oggi
g pensiero bizzarro, un’immagine da
assorbita, mi sembra di essere più
Come se fosse tutto più struggente.
Anche nel rapporto con il pubblico».
In che senso?
«Di solito, quando sono in scena,
guardo sempre al di sopra delle teste
degli spettatori, qui invece li fisso,
cerco di non dare loro respiro, di
creare un’intimità che predisponga
all’ascolto della straordinaria
umanità di questa storia. Credo che
ognuno possa trovare qualcosa che
lo riguarda, un frammento, un
ricomporre in connessione con la
È vero che per il personaggio di
Paul si è ispirato a Gianni Santuccio?
«Sì. Non che fosse così pazzo, ma era
una personalità fuori norma,
magnetica, come Paul. Bernhard lo
descrive mentre se ne va arrancando
per le vie di Vienna con un sacchetto
di plastica bianco dove tiene le sue
cose. Anche Gianni girava sempre
con un sacchetto di plastica. Penso a
lui, come penso ad altri amici e
colleghi. Anche questo è cambiato,
prima mi limitavo a dare la parola a
Bernhard, oggi sono io che parlo con
le sue parole».
Quanto si sente affine a lui?
«Sono un maniaco del linguaggio,
dunque lo sento vicino. Mi piace
confrontarmi con la sua frase
infinita, per dirla con Aldo Gargani.
È una tela tortuosa dove si rischia di
restare impigliati ma, se lo si coglie,
arriva il colpo d’ala».
Condivide anche il suo
pessimismo?
«Bernhard ce l’aveva a morte con la
borghesia viennese, non ne
sopportava l’ipocrisia, la mediocrità,
ne vedeva tutto l’imbarbarimento.
Quando parla dell’Austria come di
“questo paese arretrato, tronfio e
grossolano, per di più affetto da
disgustosa megalomania” è difficile
non pensare all’Italia di oggi. Non
sono definitivo come lui, ma non
nego un certo pessimismo».

Via Andrea Solari 52, Milano

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 Domenica, 8 dicembre 2019
Segnalibro
I fumetti di Mari
da comprare
ora o mai più
di Simone Mosca
L Italia vista da qui
Nuovi quartieri, la progressiva priva-
tizzazione degli spazi pubblici, ar-
chitettura spettacolare e architettu-
ra sociale, il futuro del verde, l’occa-
sione prossima ventura degli scali
ferroviari, il rischio di cancellare la
storia della modernità per inseguire
l’effimero del contemporaneo. Si in-
titola Milano.Italia il nuovo numero
di Domus , rivista trasformata quasi
in un’antologia di saggi per riflette-
re sul Paese partendo dalla città cui
nel bene e nel male ormai si guarda
per capire dove si andrà. Lo speciale
è a cura di Fulvio Irace, presentazio-
ne mercoledì al Memoriale della
Shoah, piazza Safra 1, ore 18,30.
L importanza della piazza
Su Storytel, piattaforma da 100 mila
audiolibri, da giovedì a piazza Fonta-
na è dedicato La bomba in testa . Gli
anni di piombo attraverso lo sguar-
do dei millenials, podcast originale
in sei puntate realizzato da Nicolò
Porcelluzzi. Alla preziosa lezione
della piazza e alle rivendicazioni
dell’autunno caldo che non fu solo
stragi, è dedicato invece 1969. Quan-
do gli operai hanno rovesciato il mon-
do (Derive e Approdi) di Paolo Ferre-
ro. Con l’autore, lo presentano Fran-
co Calamida, Emilio Molinari, Nadia
Rossa e Matteo Pucciarelli mercole-
dì alla Libreria Les Mots, via Carma-
gnola 4, ore 18,30.
Ultimi Mari
Si poteva prenotare quest’estate on-
line sul sito dell’editore, ne resta
una manciata di copie alle librerie
che le avevano ordinate. Poi non
uscirà mai più. La morte attende vitti-
me raccoglie i fumetti con cui in gio-
ventù Michele Mari interpretava
L Orlando furioso, I sepolcri, oppure
Il barone dimezzato che gli valse una
lettera complimenti di Calvino. Pub-
blica la raccolta Nero all’interno del
progetto Prima o Mai, che attraver-
so la contingentazione delle copie ri-
sparmia concedendosi il lusso di raf-
finati esperimenti editoriali.
La forza del sorriso
Terza edizione del Premio Wondy
dedicato alla giornalista e scrittrice
Francesca Del Rosso, cioè Wondy.
La giuria cerca autori e autrici che
come lei coltivavano la resilienza
scherzando anche sulla jella peggio-
re, la sestina dei finalisti (con brindi-
si) sarà annunciata giovedì alla libre-
ria Verso, corso di Porta Ticinese 40,
ore 12.
I libri più venduti a Milano
1 CAROFIGLIO
La misura del tempo
EINAUDI
€ 18
2 FERRANTE
La vita bugiarda degli adulti
E/O
€ 19
3 ALLENDE
Lungo petalo di mare
FELTRINELLI
€ 19,50
4 VOLO
Una gran voglia di vivere
MONDADORI
€ 19
5 CAMILLERI
Autodifesa di Caino
SELLERIO
€8
Margherita Toffa “Grazie a Nadia
sono diventata una mamma rock”
La prima notizia è che usciranno
altri libri di Nadia Toffa. L’inviata e
conduttrice delle Iene, scomparsa lo
scorso agosto a quarant’anni dopo
avere combattuto con tutte le sue
forze contro un cancro, ha lasciato
quattrocento testi: Non fate i bravi
(Chiarelettere), prima raccolta dei
suoi pensieri, uscita postuma,
potrebbe avere presto un seguito. La
seconda notizia è che nella sua
Brescia è appena nata la Fondazione
Nadia Toffa. La terza notizia è che
Margherita Toffa, la madre di Nadia,
sa ancora sorridere, com’è giusto
che sia.
Margherita, la scrittura ha
aiutato Nadia Toffa nei giorni del
dolore?
«È stata fondamentale. Ero sempre
accanto a lei, anche di notte, ma lei
era sola con se stessa. Scrivere l’ha
aiutata a esternare il suo dolore, la
tensione, le preoccupazioni, le
paure. L’ha aiutata tantissimo».
Che cosa farà la Fondazione?
«La Fondazione nasce per
continuare quello che Nadia faceva:
aiutare i più deboli, dare voce a
quelli che non ce l’hanno. I proventi
del libro e di ogni iniziativa
andranno alla Fondazione, che li
devolverà all’istituto neurologico
via Melzo, 2 - Milano - Tel. 02 2952 1359
Milano Cultura pagina 17
Posizione nella classifica locale Posizione nella classifica nazionale A CURA DI ANNARITA BRIGANTI
6 GRAMELLINI 11 VELTRONI 16 VERONESI Il caso
Prima che tu venga al mondo
SOLFERINO
Assassinio a Villa Borghese
MARSILIO
Il colibrì
LA NAVE DI TESEO
I bambini e i ragazzi si
prendono la classifica.
Dagli Elfi di Francesca Cavallo,
1 € 16 11 € 14 9 € 20 19 che insegnano agli abitanti
di una cittadina immaginaria
a non avere paura degli altri
7 GRISHAM 12 CAVALLO 17 MANFREDI (nuova entrata al 12° posto
L’avvocato degli innocenti Elfi al quinto piano Antica madre a Milano, 24° in tutta Italia)
MONDADORI FELTRINELLI MONDADORI alle “fantafiabe” di Luì e Sofì,
star del web (13° versus 6°) ce n’è per tutti
2 € 22 10 € 14 24 € 19 14 i gusti. Più un classicone come la Schiappa
dell’americano Jeff Kinney (19° a Milano)
e le “100 storie di filosofi per ragazzi curiosi”
8 TOFFA 13 ME CONTRO TE 18 VESPA di Umberto Galimberti, Irene Merlini e Maria
Luisa Petruccelli (20°).
Non fate i bravi Le fantafiabe di Luì e Sofì Perché l'Italia diventò fascista Gli adulti passeranno le Feste con il nuovo
CHIARELETTERE MONDADORI ELECTA MONDADORI legal thriller di un altro americano,
5 € 16 7 € 16,90 6 € 20 8
John Grisham. Il suo L’avvocato
degli innocenti entra al 7° posto a Milano
(10° nella rilevazione nazionale) con una storia
9 COTTARELLI 14 BRESSANINI 19 KINNEY sugli errori giudiziari e sull’importanza
di aiutare gli altri. Il protagonista è stato
Pachidermi e pappagalli La scienza delle verdure Diario di una schiappa. condannato all’ergastolo con l’accusa di avere
FELTRINELLI GRIBAUDO Giorni da brivido ucciso un avvocato, ma si è sempre dichiarato
IL CASTORO innocente e un pastore episcopale,
€ 24 ex avvocato, cercherà di tirarlo fuori dai guai.
3 € 16 15 21 € 13 13
10 AUCI 15 GRUBER 20 GALIMBERTI-MERLINI-PETRUCCELLI La classifica è il risultato delle vendite
nella settimana fra il 25 novembre
I leoni di Sicilia Basta! Perché?
e il 1° dicembre 2019 nelle librerie Feltrinelli
NORD SOLFERINO FELTRINELLI
di Milano e provincia. Il confronto è
4 € 18 12 € 13,90 18 € 19 32 con la classifica di tutte le Feltrinelli d’Italia.
L’intervista
di Annarita Briganti
Besta di Milano, dove Nadia è stata invocava come suo angelo custode
curata, al reparto di mia sorella, mancata a ventuno anni
onco-ematologia pediatrica per un tumore».
dell’ospedale Annunziata di Che cosa ci può insegnare la sua
Taranto, che il 20 dicembre sarà esistenza?
intitolato a Nadia, e ad associazioni «Ad amare la vita. Non voleva che
che operano nella “Terra dei piangessi. Mi diceva che mi sarebbe
fuochi”». stata sempre vicina, che mi avrebbe
Sua figlia è stata felice? È stata aiutato. M’invitava ad apprezzare
amata? ogni attimo dell’esistenza. Mi ha
«È stata amata, ma lei diceva che trasformata: da mamma
aveva un altro scopo nella vita. Non tradizionale, coccolona in una
Il libro voleva un marito o dei figli per poi mamma “rock”. Adesso mi alzo
trascurarli. Era sempre in giro per le piena di energia e non so neanche io
sue inchieste. Voleva aiutare gli altri. da dove la prenda, dove trovi la forza
Le autrici Mi diceva: “Mamma, spero di potere di andare in televisione, di fare tutto
Margherita avere altro tempo per farlo e per quello che faccio».
Toffa (a sinistra restare con te, ma se me ne dovessi In Non fate i bravi i lettori
nella foto) ha andare, lo accetterò”. Era felice, sì. sono invitati a fare il gioco delle
curato il libro Aveva accettato la malattia. “Non so prime volte . Quale sarà la sua
della figlia se ne uscirò, ma ce la sto mettendo prossima prima volta?
Nadia “Non tutta”, sono sempre le sue parole. Ha «Più che una prima volta, un ritorno.
fate i bravi” fatto qualsiasi cura, anche quelle più Mi piacerebbe andare al mare. Sono
(Chiarelettere) avanzate, ma sapeva che non anni che non ci vado, mi piace
uscito decideva lei». anche d’inverno. Sogno la
postumo, che è Leggendo Non fate i bravi Sardegna. E mi preparo a un Natale
tra i libri più emerge la spiritualità di Nadia in famiglia, con mio marito, le mie
venduti del Toffa. altre due figlie, i nipoti. Auguro a
momento, 8° «Era credente. L’ultimo mese e tutti di trascorrerlo con gli affetti
posto a Milano, mezzo, nel luogo dove poi è più cari. A marzo nascerà un’altra
7° in tutta Italia scomparsa, veniva tutte le mattine mia nipote. Nadia aveva intuito che
un missionario e quando si sentiva sarebbe stata femmina. Sapete
giù, quando era stanca per le cure, come la chiameremo? Alba Nadia».
pagina
.
18
Le mostre
PALAZZO REALE
Piazza Duomo 2. Mar-dom
9,30-19,30, lun 14,30-19,30,
gio e sab 9,30-22,30. Info
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gennaio 2020. Ingresso 14-12
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h La collezione
Thannhauser, da Van Gogh
a Picasso. Fino al 1° marzo
2020. Ingresso 14-12 euro.
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dicembre 2019 al 9 febbraio
2020. Ingresso libero.
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Tempo, la Natura, l’Amore.
Fino al 23 febbraio 2020.
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h Letizia Battaglia. Storie di
strada. Fino al 19 gennaio
2020. Ingresso 13 euro.
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Piazza della Scala. Lun-dom
9,30-20; gio 9,30-22,30. Info
800.167619.
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L’Annunciazione. Fino al 12
gennaio 2020. Ingresso
libero.
MUSEO DEL DUOMO
Piazza Duomo 12. Lun, mar,
gio-dom 10-18. Info
02.860358.
h Il Duomo al tempo di
Leonardo. Fino al 23 febbraio
2020. Ingresso 6-3 euro.
CASTELLO SFORZESCO
Piazza Castello. Mar-dom
9-17,30. Info 02.88463700.
h Leonardo mai visto. Sotto
l’ombra del Moro. La Sala
delle Asse. Fino al 12 gennaio
2020. Ingresso 10-8 euro.
h Leonardo mai visto.
Leonardo a Milano. Fino al 12
gennaio 2020. Ingresso 10-8
euro.
h Intorno a Leonardo.
Opere grafiche dalle
collezioni milanesi. Fino al 15
dicembre. Ingresso 10-8
euro.
Milano Giorno & Notte
Spazio Teatro 89
Via Fratelli Zoia 89, ore 17, ingresso
17-10 euro, telefono 02.40914901
Musica, storia e letteratura
s’intrecciano nel reading-concerto
che coinvolge un piccolo gruppo di
artisti coordinati al pianoforte da
Luca Schieppati (foto), con il public
historian Giorgio Uberti. Tutto a
ricordo di una storia efferata,
consumatasi a Milano durante la
Seconda Guerra Mondiale: quella
di Villa Fossati, splendido edificio
di stile neorinascimentale che
sorge tuttora in via Paolo Uccello,
già soprannominato Villa Triste. Fu
tra le sue mura che nel ’44 si
consumarono torture, soprusi e
atti di incredibile ferocia
perpetrati dalla famigerata Banda
Pietro Koch, al servizio di
Wanted Clan
Via Atto Vannucci 13, ore 11, 10
euro e tessera, 338.5660374
Lo sceneggiatore
insegna ai bambini
la scrittura creativa
Da oggi e per sei domeniche lo
scrittore e sceneggiatore Martino
Ferro terrà un ciclo di incontri di
scrittura creativa rivolto ai
bambini (dai 6 ai 10 anni) dal titolo
Gira la storia. Attraverso il gioco,
il disegno, il collage e
naturalmente la scrittura, il
laboratorio propone, nell’arco di
un’ora, un primo approccio al
mondo e alla pratica della
narrazione per imparare insieme
come nascono le storie e come la
scrittura possa rivelarsi
un’esperienza allo stesso tempo
creativa, affascinante e
divertente. Martino Ferro è
scrittore e sceneggiatore di
cinema e tv, ha pubblicato per
Einaudi Il primo che sorride
(vincitore del Premio Calvino
2006) e La ventunesima donna e
per Giunti due romanzi per
ragazzi: Il lago dei quattro vulcani
e Il cuore di pietra.
8:00 — 19:00
L’orrore di Villa Triste
in musica e in parole
repubblichini e nazifascisti. E su
questa vicenda conclusasi con
l’arresto di Koch (poi fuggito dal
carcere di San Vittore, ma infine
arrestato, processato e giustiziato)
il compositore milanese Giorgio
Colombo Taccani ha voluto
scrivere un brano, battezzato
adesso in prima esecuzione
assoluta. S’intitola Vele ai navigli (il
testo è di Pier Luigi Berdondini) e
prevede in organico il violino di
Pier Carlo Sacco, il clarinetto di
Selene Framarin e la voce lirica di
Akiko Kozato, oltre al pianoforte di
Schieppati. Ben amalgamato
anche il resto del programma, con
l’inserimento di un altro brano
Villa
Arconati
Castellazzo di Bollate, dalle 11 alle
18, ingresso 7 euro, 39.3.8680934
Per Natale Villa Arconati apre con
iniziative speciali, dal mercatino
artigianale ai lavoretti realizzati
dai bimbi, dalle ricostruzioni
storiche d’epoca alla grande
novità di quest’anno, un presepe
in stile napoletano, creato dai soci
della sede Aiap Milano-Lainate:
scenografia in sughero, tre alture
e una zona pianeggiante, con la
Natività collocata tra le rovine di
un tempio romano, gli angeli che
Domenica, 8 dicembre 2019
contemporaneo. Si tratta della
Piccola Sonata in forma di diario
del musicista trentino Carlo
Galante: pezzo basato sugli scritti
di Sofja Tolstoja, consorte del
grande autore di Anna Karenina e
sua ispiratrice nel celebre
romanzo breve Sonata a Kreutzer,
che racconta peraltro un’altra
vicenda pesantemente oppressiva
per la condizione femminile
nell’800. A margine tre proposte
più di repertorio: la suite
dall’Histoire di Stravinskij, la
Rapsodia ungherese n.12 di Franz
Liszt e una selezione di Songs di
Gershwin cantati da Külli
Tomingas. — Ldf
Presepe di Napoli
giochi con gli elfi
e Natali d’epoca
rappresentano la Gloria e tanti
altri elementi. Nella villa
rinascimentale alle porte di
Milano, si potranno anche
realizzare addobbi natalizi
assieme agli elfi di Babbo Natale,
comprare prodotti artigianali di
piccole aziende locali, rivedere
usi e costumi dei Natali dei secoli
passati, girare in carrozza per il
giardino e godersi un brunch o i
dolci tipici della stagione.
Morimondo
Corte dei Cistercensi, ore
9,30-19, tel. 347.7264448
L’abbazia medievale
si trasforma
in un mercatino bio
Torna all’abbazia medievale di
Morimondo il MEC, Mercatino
enogastronomico della Certosa, il
farmers’ market dell’Oltrepo
Pavese, anche se i prodotti ormai
arrivano da tutta Italia e mettono
davvero in mostra il meglio del
cibo nazionale. Sulle bancarelle
formaggi, miele, vini, salame di
Varzi, pasta fresca, confetture,
vino e distillati, olio, olive e taralli
dalla Puglia, verdure sott’olio,
prodotti a base di canapa. E
ancora le pluripremiate offelle di
Parona, i formaggi del Canavese,
il pane e i formaggi erborinati di
Marco Bernini, panificatore
alchimista di Pozzol Groppo (Al).
Per tutti i partecipanti, vin brulè,
e alle 16 concerto del Coro Tre
Cime e della Corale Armonia
Polifonica, e per chi vuole visite al
chiostro e al complesso
monastico (alle 15 con
accompagnatori).
Gli appuntamenti
Conservatorio
In Sala Puccini alle
18 il quartetto jazz
Scofield Lovano
con Luigi
Tessarollo e Tino
Tracanna (foto)
Uci Cinema
Alle 11 il film Deep a
3 euro, ambiente
adattato per
facilitare gli
spettatori autistici
(892.960)
Odeon
Alle 12,50 al
cinema di Via
S.Radegonda 19
Il re leone a 2,90
euro per
famiglie
Mendrisio (Ch)
Apertura gratuita
della mostra
“Koen
Vanmechelen”
(foto), al teatro
dell’Architettura,
dalle 12 alle 18
 Domenica, 8 dicembre 2019
S.Maria Passione
Via Conservatorio 16, ore 16,30
ingresso con offerta libera
AuroVenti Ensemble
in un programma
tutto per l’Avvento
I pavesi AuroVenti Ensemble
(l’organista e clavicembalista
Guido Andreolli, il violinista
Jacopo Bigi e il trombettista
Roberto Villani) sono ospiti
della rassegna i Vespri
d’Organo con un programma
studiato apposta per il tempo
dell’Avvento, che include
opere di Francisco Correa de
Arauxo, Johann Sebastian
Bach, Carl Philipp Emanuel
Bach, Georg Philipp Telemann,
Giovanni Albini, Edoardo
Farina, Astor Piazzolla.
Pacta Salone
Via Ulisse Dini 7, ore 15,30
ingresso 7 euro, tel. 02.36503740
Tre giorni
di omaggio
a Gianni Brera
Pacta Salone omaggia Gianni Brera
con tre giorni di spettacolo, letture,
incontri e musica. Si comincia oggi
alle 15,30 con lo spettacolo teatrale
Via da lì - Storia del pugile zingaro,
di e con Walter Maconi (anche
domani e martedì alle 20,45). A
seguire, concerto dei giovani della
associazione Il classico che
dedicheranno musica del
Novecento a Brera. Domani alle
21,45 Andrea Maietti, biografo di
Brera, presenterà il suo libro
Giôannbrerafucarlo Gianni Brera,
secondo me, con interventi, letture e
canzoni a cura del figlio Franco.
Martedì alle 21,45 proiezione del
film Il corpo della ragassa (1979) da
un romanzo di Brera.
Il tempo in Lombardia
Il sole Como
0/6
Sorge 7.49
Tramonta 16.40
Varese Lecco
-1/7 1/9
Indice UV
0-2 Basso Monza
Milano 3/7
3-5 Moderato 1/6
6-7 Alto Pavia
8-Ba Molto Alto 3/7
>Bb Estremo
Lodi
3/7
Sole
Nuvoloso
Variabile Oggi
Coperto
Condizioni del tempo stabili
Dati
con cielo sereno. Attenzione però
alle fitte nebbie sulle pianure.
Temperature massime tra 5 e 8
Realizzazione gradi. Stazionarie le minime tra 0 e
5 gradi.
pagina 19
Milano Giorno & Notte
08:00 — 24:00
Santeria Toscana 31
Viale Toscana 31, ore 18
SofiTukker
ingresso 10 euro
ritornano
Musica leggera ma al Fabrique
contemporanea
e di ricerca Sofi (Sophie Hawley-Weld) e
Tukker (Tucker Halpern),
ovvero il duo SofiTukker, sono
tra gli artisti più interessanti e
Musica leggera contemporanea originali nel panorama
e di ricerca. La propongono alla elettronico attuale. Succede
Santeria Toscana 31 gli tutto nel 2014, quando i due
Esecutori di Metallo su Carta, giovani americani si
gruppo che contiene anche incontrano alla Brown
Enrico Gabrielli dei Calibro 35 e University: la scintilla artistica
il percussionista di Capossela scocca immediata. E i risultati
Sebastiano De Gennaro. Tra i arrivano presto: già nel 2017
compositori in scaletta, Teho ottengono una nomination ai
Teardo, Carlo Carcano, Silvia Grammy come “Best Dance
Borzelli, Francesco Filidei, Recording” per il singolo
Maria Teresa Treccozzi, Drinkee, un successo mondiale
Leonardo Marino, Luca Cavina, grazie anche al riadattamento
Sara Caneva. di un poema in portoghese del
brasiliano Chacal, e l’uso di
bonghi e chitarre elettriche. Poi
Spazio teatro 89 Best friend, diventato la
colonna sonora di uno spot
Via Fratelli Zoia 89, ore 11,
della Apple e di recente Playa
ingr. 8 euro, tel. 0240914901
Grande, inciso con i colombiani
Bomba Estéreo, sull’onda del
cui successo il duo arriva al
Giochiamo alla vita Fabrique, dopo aver fatto tutto
con carta e fantasia k SofiTukker sono al Fabrique, via Fantoli 9, ore 21 esaurito al Magnolia lo scorso
ingresso 18 euro, telefono 02.58018197 anno.
Palazzina Liberty dell’orchestra svedese Camerata In breve
Nordica oltre che ‘spalla’ del
Largo Marinai d’Italia, ore 18.30,
Quartetto Indaco. Sui leggii, un
ingresso 10/15 euro, 02.28510173
compositore danese e due Mare Culturale
norvegesi in musiche dal profumo “Matita” è un
di neve, dai colori delle aurore collettivo di
Il violino di Matsuno boreali e dal saporeantico delle disegnatori che
saghe nordiche. Suggestioni a lavorano e
Atmosfere nordiche parte, Niels Wilhelm Gade, Johann creano a ritmo di
tra Grieg e Gade Svendsen e il celebre Edvard Grieg musica, via
Un uovo si rompe e nasce una sono maestri che nella seconda Gabetti 15, ore 21
nuova vita. Ma bisogna cercare la metà del XIX secolo contribuirono
mamma: nella terra, nell’acqua, alla nascita di una nuova estetica
nell’aria… In scena un foglio Il freddo è arrivato anche a Milano che, con l’idea della propria terra Corte Miracoli
enorme, che viene dipinto e che e le luminarie natalizie fanno già come fonte d’ispirazione, si andava In via Mortara 4
scorre sotto gli occhi meravigliati festa. Con la neve, l’atmosfera man mano affrancando dal omaggio a Nina
dei bambini. Ci sono una pittrice, magica che si vive al Nord Europa modello austro-tedesco, stampo Simone con
un’attrice, una percussionista e sotto Natale sarebbe palpabile pure quanto meno altisonante per Gianni Del Savio,
carta che rotola come una palla, che da noi. A evocarla in musica quanto riguarda la musica Gabriella D’Amico
nevica in mille pezzi, si trasforma in pensano le suggestive atmosfere di sinfonica, così come lo era quello e Cristiano Da Ros
ali e prende vita. Carta canta, con la TheClassicalExperience che, in italiano per l’opera. Bello pensare (foto), ore 20,30
compagnia Stradevarie, è il nuovo Palazzina Liberty trasformata in un che la citata triade riuscì a
appuntamento di “Teatro lounge informale, stavolta “incrinare” il riferimento senza
piccolissimo… e non solo”, adatto a s’inventa una scaletta con rotta ledere forme classiche consolidate Let’s
bambini da 1 a 4 anni. Uno verso Nord. Titolo: “La musica che quali il Quartetto (vedi il n. 1 op. 27 In viale Bezzi 73
spettacolo multisensoriale al cui venne dal freddo”. Protagonisti arrangiato per orchestra d’archi di alle 20,30
termine gli spettatori potranno l’Orchestra da camera Milano Grieg) o romantiche come la omaggio a Lennon
disegnare l’ultima pagina. Classica, solista e direttrice la Romanza (Svendsen, op. 26) e le e i Beatles con
Scrivendo all’email violinista Eleonora Matsuno, Novellette (Gade, n. 1 op. 53) Gabriele Canarini,
prenotazioni@spazioteatro89.org a diplomata al Conservatorio insinuando appunto “profumi, Mattia Paneroni e
seguire si può pranzare a 15 euro (10 milanese ma nordica d’adozione colori e sapori” del maestoso Nord. Carl Schonbeck
i bambini). essendo parte del ‘concertino’ — Nicoletta Sguben (foto), 12 euro
Como Como
4/12 1/8
Sondrio Sondrio Sondrio
3/10 Varese Lecco 4/7 Varese Lecco -1/4
1/12 4/12 0/7 2/8
Bergamo Bergamo Bergamo
0/7 3/9 1/9
Brescia
Monza
Brescia
Monza
Brescia
Milano 6/12 Milano 2/9
1/6 6/12 4/9 1/9 2/9
Mantova Pavia Mantova Pavia Mantova
3/8 6/12 4/10 1/9 1/10
Cremona Cremona Cremona
3/8 7/12 2/9
Lodi Lodi
6/12 2/9
UV Milano Domani UV Milano Dopodomani UV Milano
Condizioni del tempo stabili Condizioni del tempo stabili con cielo
con cielo sereno. Temperature sereno.Maggiori addensamenti
massime comprese tra 6 e 10 gradi. nuvolosi, tuttavia innocui, a ridosso
Stazionarie le minime tra -1 e 6 dei rilievi. Temperature massime
gradi. Venti deboli di direzione comprese tra 4 e 10 gradi. Stazionarie
variabile. le minime tra -2 e +2 gradi.
 Domenica, 8 dicembre 2019 Milano Rubriche pagina 21
Pensieri e parole Un marziano a Milano

La memoria di piazza Fontana Il rito collettivo del 7 dicembre

per rivendicare le nostre radici quello che a Roma non esiste
di Anna Bandettini di Marco Bracconi

all’Elfo e da martedì al Teatro giorno di Sant’Ambrogio e il

k La piazza Quante volte abbiamo letto che
La Banca l’esercizio della memoria dovrebbe
nazionale essere un dovere sociale collettivo.
dell’agricol- E non solo perché non dimenticare
tura in piazza è costruire la propria storia, ma
Fontana soprattutto perché la memoria è il
momento in cui rivendicare radici e
identità comune. A giorni ci sarà
l’anniversario di piazza Fontana,
quel fatidico 12 dicembre 1969
quando una bomba alla Banca
dell’Agricoltura in piazza Fontana
inaugurò la lunga stagione stragista
della nostra storia contemporanea.
Molte le iniziative per ricordare
quella tragedia in cui morirono 17
persone, ma ancora una volta
vengono dal mondo della Cultura
occasioni importanti. Domani
della Cooperativa va in scena Il relativo corollario. Perché a Roma
rumore del silenzio uno spettacolo un giorno così non c’è. Nella mia
di e con Renato Sarti assieme a città non c’è un rito comunitario di
Laura Curino dove quello che appartenenza riconducibile al
accade 50 anni fa trova una sua vostro 7 dicembre. Ci manca un
dimensione umana nella voce dei giorno-città, una data identitaria,
parenti delle vittime. Dall’altra c’è una cerimonia laica di
il documentario Piazza Fontana auto-iniziazione da rinnovare ogni
i funerali che salvarono la anno. Da una settimana cerco di
democrazia su Sky Arte giovedì 12 fare mente locale, ma non la trovo.
dicembre (e poi pubblicamente Penso a San Pietro e Paolo, che sono
nella Sala del Consiglio del i nostri Sant’Ambrogio, o al Natale
Comune di Milano il 15 dicembre di Roma che metà dei romani non
alle 14,45) che con immagini e sa nemmeno quand’è:
documenti noti e inediti è la k In Duomo Fa freddo. Ma farà ancora più imparagonabili. Mi viene in mente
ricostruzione di un signore, Gioele L’accensione freddo. Almeno così dite tutti. la messa di mezzanotte in piazza
Dix, a un giovane. In entrambi i dell’albero Quando mi avete visto preoccupato San Pietro, la sera di Natale, ma non
casi “piazza Fontana” rivive nel di Natale in dei primi geletti di novembre mi mi sembra corretto scambiare una
dolore riservato e dignitoso di chi piazza avete “pirlizzato” di brutto: ehhh, cerimonia dalla platea globale per
quel giorno fu colpito dalla Duomo questo mica è freddo. Adesso che un rito di appartenenza cittadina.
perdita di una persona cara, nella siamo ai primi geloni di dicembre Ripiego infine sul giorno di
compostezza della gente di dite lo stesso: ahhh, il vero freddo Ferragosto, ricorrenza sentitissima
Milano che riempì piazza Duomo deve arrivare. Ma ormai vi ho da romani e cocomeri, che però
in silenzio con un gesto di capito. Ai primi veri sottozero chiama alle gite fuori porta o sul
responsabilità collettiva rara, che continuerete in questa escalation, litorale di Ostia Lido, lontano dal
si prolungò nella serietà con cui spostando ogni volta l’asticella del cuore e dalla memoria della
l’allora sindaco Aniasi seppe brivido un po’ più in basso solo per metropoli. Quindi niente da fare, un
riconoscere anche la Milano infierire su chi ha goduto 7 dicembre romano non c’è. E
istituzionale in quel valore l’invincibile privilegio di vivere questa è una delle tante differenze
democratico che la città cullato dalle braccia materne del tra una città ex imperiale e una no:
esprimeva. Memorie importanti: clima mediterraneo. Tutta invidia quando finisce l’impero, i simboli
perché alla fine non si devono la vostra, insomma. In compenso io che restano sono quasi tutti alla
ricordare solo i cattivi. vi invidio la Prima della Scala, il memoria.

Teatri Teatri Teatri

Baggio Teatro Caboto SGB Ore 17.00 Scherzo mortale e Velocità apparente, due
Via Mar Nero, 10 02/70605035 atti unici gialli di Anna K.Green con Gianluca Frigerio,
Licia Canapeti, Daniele Zighetti, Alice Viganò, Nicola
Rossi, Alessandro C.Pellino
durata 1 ora e 50. Regia di Gianluca Frigerio € 7,00.
Carcano Ore 16.00 Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello con
Corso di Porta Romana, 65 02/55181377 Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella,
Paolo Giangrasso, Maria Lombardo, Roberta Crivelli du-
rata 1 ora e 30. Regia di Valter Malosti € 38,00/27,50.
Elfo Puccini - Sala Bausch Foyer
Corso Buenos Aires, 33 02/00660606 Martedì 10 Costruire una storia: Antonio Attisani |
Verso Santarcangelo 50 con Antonio Attisani, modera
Roberta Ferraresi.
Dal 10 dicembre Amami o sposerò un millepiedi di An-
ton Cechov e Olga Knipper con Ferdinando Bruni e Ida
Marinelli durata 1 ora e 10.
Elfo Puccini - Sala Ore 16.30 Aspettando Godot di Samuel Beckett con
Fassbinder Marco Quaglia, Gabriele Sabatini, Mauro Santopietro,
Antonio Tintis, Francesco Tintis. Regia di Alessandro
Corso Buenos Aires, 33 02/00660606
Averone € 31,00/15,50.
Elfo Puccini - Sala Ore 16.00 L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar
Shakespeare Wilde con Riccardo Buffonini, Giuseppe Lanino, Elena
Corso Buenos Aires, 33 02/00660606 Russo Arman, Elena Ghiaurov, Luca Toracca, Cinzia
Spanò, Camilla Violante Scheller, Nicola Stravalaci
durata 2 ore e 15. Regia di Ferdinando Bruni e Francesco
Frongia € 31,00/15,50.
Franco Parenti (Sala Ore 20.30 Gli Indocili - Cinema di da L’esperienza collet-
AcomeA) tiva del Teatro Valdoca con Arianna Aragno, Lorella Barla-
Via Pier Lombardo 14 02/59995206 am,Elena Bastogi, Silvia Curreli, Elena Griggio, Mariange-
la Gualtieri, Rossella Guidotti, Enrico Malatesta, Lucia
Palladino, Alessandro Percuoco, Ondina Quadri, Piero
Ramella, Marcus Richter, Cesare Ronconi, Gianfranco
Scisci, Stefania Ventura. Regia di Ana Shametaj € 7,00.
Ore 15.45 L’infinito tra parentesiMarco Malvaldi con
Maddalena Crippa, Giovanni Crippa durata 1 ora e 20.
Regia di Piero Maccarinelli € da 25,00 a 15,00.
Franco Parenti (Sala Ore 16.15 Sulla morte senza esagerare di e con Giovan-
Grande) ni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vi-
Via Pier Lombardo, 14 02/59995206 tanza. Regia di Riccardo Pippa € da 25,00 a 15,00.
Franco Parenti (Sala Tre) Ore 16.45 Lungs di Duncan Macmillan con Sara Putigna-
via Pier Lombardo, 14 02/59995206 no, Davide Gagliardini . Regia di Massimiliano Farau €
25,00/18,00/15,00.
Manzoni Ore 15.30 Ho perso il filoWalter Fontana, soggetto di
Via Manzoni, 42 02/7636901 Angela Finocchiaro, Walter Fontana, Cristina Pezzoli con
Angela Finocchiaro, con le Creature del Labirinto Alis
Bianca, Giacomo Buffoni, Alessandro La Rosa, Antonio
Lollo, Filippo Pieroni, Alessio Spirito durata 1 ora e 40.
Regia di Cristina Pezzoli, coreografie originali di Hervé
Koubi € da 35,00 a 15,50.
Menotti - Tieffe Ore 16.30 Trainspotting con Marco S. Bellocchio, Valen-
Via Ciro Menotti, 11 02/36592544 tina Cardinali, Michele Di Giacomo, Riccardo Festa durata
1 ora e 30. Regia di Sandro Mabellini € 32,00/16,50.
MTM - Teatro Litta
Corso Magenta, 24 02/86454545
Nuovo
Piazza San Babila 02/76000086
Out Off
Via Mac Mahon, 16 02/34532140
Pacta Salone
Via Ulisse Dini, 7 02/36503740
Piccolo Teatro - Paolo
Grassi
Via Rovello, 2 02/42411889
Piccolo Teatro Strehler
Largo Greppi, 1 02/42411889
Piccolo Teatro Studio
Melato
Via Rivoli, 6 02/42411889
Pim Off
Via Selvanesco, 75 02/54102612
San Babila
Corso Venezia, 2/A 02/798010
Silvestrianum
via A. Maffei, 29 02/5455615
Spazio Teatro 89
Via Fratelli Zoia, 89 02 40914901
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20 02.641142212
Teatro della Cooperativa
Via privata Hermada, 8 02/6420761
Sala Teatro
Ore 16.30 The sense of life for a single manliberamente
ispirato a “Un uomo solo” di Christopher Isherwood. Regia
di Pasquale Marrazzo € da 25,00 a 15,00.
Ore 15.30 Kinky BootsCyndi Lauper e Harvey Fierstein
durata 2 ore + intervallo. Regia di Claudio Insegno €
69,00/45,00/39,50.
Ore 16.00 Verso Cassandra da Omero e Christa Wolf
con Elisabetta Vergani durata 1 ora e 10. Regia di Mauri-
zio Schmidt € da 18,00 a 9,00 + prev..
Ore 15.30 Sport e diritti: omaggio a Gianni Brera - Via
da lì con Walter Maconi durata 2 ore. Regia di Lucio
Guarinoni e Walter Maconi € 7,00.
Chiostro Nina Vinchi
Lunedì 9 Presentazione atti del convegno: “Paolo
Grassi. Una vita per la cultura”.
Scatola Magica
Ore 11.00 Alice nel paese delle meraviglie di tratto da
Lewis Carroll; drammaturgia Stefano de Luca con Lorenzo
Demariae Lucia Marinsalta Regiadi Stefano deLuca € 10,00.
Ore 16.00 Mangiafoco con Elena Bucci, Roberto Latini,
Marco Manchisi, Savino Paparella, Stella Piccioni, Marco
Sgrosso, Marco Vergani Regia di Roberto Latini €
40,00/32,00.
Dal 10 dicembre Miserabili. Un’ironica atroce poesiada
Le Miserables di Victor Hugo con Milena Costanzo, Rossa-
na Gay, Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur
durata 1 ora. Regia di Milena Costanzo.
Ore 15.30 Non sparate sulla mamma di Carlo Terron con
Stefania Pepe, Roberta Petozzi. Regia di Marco Rampoldi
€ Da 12,00 a 27,00.
Ore 15.00 e ore 17.30 Peter Pan di James M. Barrie con
Compagnia Colla di marionette e attori durata 1 ora e 30.
Regia di Stefania Mannacio Colla € 15,00/10,00.
Ore 17.00 Per la memoria e per la libertà Tragedie e
rinascite fra musica e storia con Akiko Kozato voce,
Piercarlo Sacco violino, Selene Framarin clarinetto, Luca
Schieppati pianoforte con la partecipazione di Külli To-
mingas mezzosoprano.
Ore 16.00 Pinocchio Reloaded - Musical di un buratti-
no senza fili di Edoardo Bennato con Jordan Carletti,
Silvia Scartozzoni,m Gianfranco Phino, Giancarlo Capito,
Giosuè Tortorelli, Giada D’Auria, Jessica Francesca Lorus-
so, Ensemble:Jesus Bucarano Dousat, Giorgia Cino, Vale-
ria Citi, Martina Cremaschi, Francesco Lappano, Giacomo
Marcheschi, Luca Spadaro. Regia di Maurizio Colombi €
da 28,80 a 69,00.
Dal 10 dicembre Il rumore del silenzio di Renato Sarti
con Laura Curino, Renato Sarti. Regia di Renato Sarti.
Teatro Filodrammatici
Via Filodrammatici, 1 02/36727550
Teatro Guanella
Via Dupré, 19 370/1217473
Teatro I
via G. Ferrari, 11 02/8323156
Teatro Libero
Via Savona, 10 02/8323126
Teatro Martinitt
Via Pitteri, 58 02/36580010
Teatro Officina
Via S. Erlembardo, 2 02/2553200
Musica
Auditorium Giorgio Gaber Lunedì 9 Gli Incontri Musicali 2019/2020 con Gianluca
Piazza Duca d’Aosta, 3 Littera harmonica, Fabio Gorlier pianoforte.
Conservatorio di Musica
G. Verdi
Via Conservatorio, 12 02/762110.1
Teatro alla Scala
Piazza Scala 02/72003744
Teatro Dal Verme
Via S. Giovanni sul Muro, 2 02/87905
Locali
Ore 21.00 Pacifico in concerto con Neri Marcorè €
34,50.
Ore 16.00 Lunatale, il Natale tra le stelle di Felice Fer-
rara con Felice Ferrara, Helga Micari, Riccardo Dell’Orfano
durata 1 ora e 20. Regia di Felice Ferrara €
15,00/10,00/7,00.
Ore 17.00 L’indifferenza di Pablo Solari con Luca Mam-
moli, Woody Neri, Valeria Perdonò . Regia di Pablo Solari
€ da 18,00 a 9,00.
Ore 18.00 Jekyll e HydeCorrado Accordino con Corrado
Accordino, Alessia Vicardi. Regia di Corrado Accordino €
da 18,00 a 10,00.
Ore 18.00 Per favore non uccidete Cenerentola di
Riccardo Mazzocchi con Ludovico Fremont, Valeria Mo-
netti, Sebastiano Colla, Susanna Laurenti, Enrico Torzillo
durata 2 ore. Regia di Roberto Marafante €
26,00/18,00/16,00.
Ore 16.00 Nostra Madre Terra con Daniela Airoldi Bian-
chi, Eleonora Caracciolo, Roberto Cuda, Pierluigi Durin,
Antonello Garofalo, Martina Mozzillo, Lorena Salvini,
Stefania Strianese, Armando Toscano e un gruppo di cit-
tadini del quartiere.. Regia di Massimo de Vita € 12,00.
Sala PucciniOre 18.00 Musica Maestri! Il Jazz del
Quartetto Scofield Lovano con Luigi Tessarollo chitarra
jazz, Tino Tracanna sax jazz, Giuseppe Lagrutta basso,
Marcello Repola batteria jazz.
Dal 10 dicembre Tosca di Giacomo Puccini diretto da
Riccardo Chailly con Anna Netrebko / Saioa Hernández,
Francesco Meli, Luca Sals, Carlo Cigni, Alfonso Antonioz-
zi, Carlo Bosi, Giulio Mastrototaro, Ernesto Panariello,
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala. Regia di Davide
Livermore.
Sala Grande Ore 20.00 Ludovico Einaudi: Seven days
walking con Ludovico Einaudi pianoforte € 40,00 /
86,00.

MTM - Teatro Leonardo Ore 16.30 M8 - Prossima fermata Milano di Autori vari Teatro della Memoria Ore 16.00 Da Venezia a Milan . Mercant, Sant Ambro- Blue Note Ore 21.00 e ore 23.00 Allan Harris – A Nat King Cole
Da Vinci con Francesco Aricò, Giorgia Coco, Natascia Curci, Fabri- Via Cucchiari, 4 02/313663 eus e i Sultan di Roberto Sfondrini con Roberto Sfondrini, Via Borsieri 37 02/69016888 Christmas con Allan Harris voce, chitarra, Shirazette
Via Ampère, 1 02/86454545 zio Lombardo, Giorgio Rosa Regia di Aldo Cassano € Alessio Corini e Dante Gallo durata 1 ora e 15. Regia di Tinnin batteria, Arcoiris Sandoval piano, Nimrod Speaks
25,00/20,00/15,00. Nanetto’s Band € 15,00/10,00. basso € 32,00.
pagina 22 Milano Cinema Domenica, 8 dicembre 2019

Visti da Roberto Nepoti

L immortale Un sogno per papà Storia di un matrimonio

di Marco d Amore, condi J. Rappeneau, con di Noah Baumbach, con
M. D Amore, G. Aiello F. Damiens, M. Paquin S. Johansson, A. Driver
Accompagnato dalle sonorità un Commedia famigliare imperniata Per fortuna quando il regista è di
po’ ansiogene dei Mokadelic, sul rapporto fusionale tra un padre quelli bravi (e Noah Baumbach –
famigliari agli spettatori della e un figlio. L’origine è un fumetto Il calamaro e la balena, Frances
serie Gomorra , torna Ciro di spagnolo, Dream Team , Ha – appartiene alla categoria)
Marzio, il killer creduto morto riambientato in una Francia dove le Netflix concede al suo film
nelle acque del Golfo di Napoli e fabbriche chiudono e la gente è un’uscita nelle sale prima della
ora presunto risorto, quindi disoccupata. Lo è Laurent, distribuzione sulla piattaforma.
immortale. Con la fama di chi non separato, collerico e dedito alla E’ il caso di Storia di un
può essere ammazzato, agisce bottiglia, che si consola col talento matrimonio , dove Baumbach fa
disilluso quanto spietato, calcistico di Théo, rampollo 12enne. un ulteriore salto di qualità: ti
confermando la vocazione stoica Un giorno un selezionatore aspetteresti un altro film “indie”
già evidente nel personaggio dell’Arsenal compare nel campo in nel suo stile, e invece ti regala
televisivo. Intermediario della cui gioca Théo. Per consolare il un’opera profonda e originale,
k I ricchi e poveri
Scene di lotta di classe a Seul mafia russa di Riga, per introdurre padre, il ragazzino s’inventa una che non stanca malgrado la
la cocaina a Napoli Ciro si serve del balla che porterà complicazioni. lunga durata. L’inizio è un
Parasite laboratorio di Bruno, che gli fece Commedia - a un certo punto - trucco. Charlie e Nicole, che si
da padrino quando era piccolo. La virante al dramma, alla fine lascia sono amati per molti anni e
di Bong Joon-Ho, con H. Jang, K. Song screenplay (scritta da Marco prevalere l’ottimismo. Il suo senso hanno un bambino, fanno l’uno il
d’Amore assieme a diversi (anche se il ragazzo è mitomane), si ritratto dell’altra. In realtà si
Pur conoscendo l’originalità dei d’inglese alla figlia liceale. Poi i sceneggiatori della serie) procede riassume nell’elogio della speranza tratta di testi redatti per una
suoi film, che mescolano i Kim riescono a farsi assumere in sul doppio binario dell’attualità come terapia per la depressione. terapia di coppia, mentre il
generi (Snowpiercer ) e ribaltano gruppo (padre, madre, figlia), criminale e dei ricordi in flashback Con sequenze di calcio ben girate, matrimonio volge alla fine. Storia
le convenzioni, la Palma d’oro a mostrandosi molto bravi a del protagonista. Il neo-regista (ma la storia non è imprevedibile; però di disamore presentata al festival
Parasite non è stata una vera manipolare i padroni. Finché gli già autore di due episodi di compensano le interpretazioni di di Venezia, il film è soprattutto
sorpresa: anche alla critica più ex-dipendenti dei Park non Gomorra ) dirige secondo i canoni François Damiens e del piccolo un lavoro di sceneggiatura:
conservatrice risulta ormai esigono la loro parte. A questo sperimentati; senza Maleaume Paquin (Remi), scritta a orologeria, con una
chiaro che Bong Joon-ho ha la punto il film, che sembrava una sgrammaticature e cercando di all’altezza dei ruoli. (CityLife precisione psicologica
statura di un maestro. storia di home-invasion a sfruttare la contrapposizione Anteo, Uci Bicocca e Certosa) esemplare. Il che permette agli
Ammiratore di Chabrol e risvolti horror, assume un tono geografica tra gli scenari lituani e interpreti di dare il meglio di sé
Hitchcock, il regista coreano burlesco: difficile da quelli partenopei. I fan della serie (da anni non vedevamo una
possiede tuttavia un repertorio categorizzare, ma che fa ridere non saranno insoddisfatti; però Scarlett Johannson così
personalissimo, che mischia giallo, trasmettendo un senso di non bisogna aspettarsi novità convincente). Lo scrupolo di
dramma e grottesco, giallo e malessere. Basti pensare allo dalla trasposizione sul grande Noah nel non prendere parte per
storia a porte chiuse; il tutto strano “odore della povertà” schermo del popolare franchise l’uno o per l’altra, millimetrico,
traversato da riferimenti emanato dai Kim. Un film criminale. Lo spin-off fa poco per ottiene risultati verosimili e
classisti. Famiglia di diverso da tutti, da cui è meglio umanizzare un character che convincenti. Malgrado gli sforzi
disoccupati, i Kim vivono in un lasciarsi guidare godendosi, nasce stereotipato, così come lo dei rispettivi avvocati di parte
fetido scantinato; finché il una dopo l’altra, le sorprese. sono molti personaggi secondari (Laura Dern e Ray Liotta) per
giovane Ki-woo non ha (Anteo, Colosseo, Eliseo, del film. (Anteo, CityLife Anteo, trasformare la vertenza
l’occasione di entrare nella ricca Mexico v.o, Palestrina, Uci Colosseo, Odeon, Plinius, Uci k Campione in erba Un giovane coniugale in una guerra.
famiglia Park, per dare lezioni Bicocca) Bicocca e Certosa) (Beltrade versione originale)
calciatore potrebbe riscattare il padre

Milano Milano Milano

Anteo Palazzo del Cinema www.spaziocinema.info Piazza XXV Aprile, 8 - 02/65.97.732 Mexico www.cinemamexico.it Via Savona, 57 - 02/48.95.18.02 UCI Cinemas Bicocca www.ucicinemas.it Viale Sarca, 336 - 892.960
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Il paradiso... v.o. sott. ita n Obraz 21.50 (e9,00) A Le ragazze di Wall Street... s Sala 6 15.45 (e9,30) P 122 A H Cena con delitto - Knives Out n Sala 17 19.45-22.35 (e10 00) P 679 B
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Qualcosa di meraviglioso v.o. sott. ita s Abanella 21.40 (e9,00) AI L’inganno perfetto t Sala 8 13.25-16.20-19.15-22.00 (e9 30) P 72 H Deep - Un’avventura in..... Sala 18 11.00 (e7,28) P 262 B
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L’ufficiale e la Spia
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Un giorno di pioggia... n Sala 2 17.25 Frozen 2: il segreto... n Sala 5 15.30-18.10-21.20 Frozen 2: il segreto... n Sala 1 15.30 Un giorno di pioggia... n Sala 5 17.30-19.50
Frozen 2: il segreto... n Sala 2 19.30-22.00 La famiglia Addams s Sala 6 15.05 L’immortale Sala 1 17.45 Cena con delitto - Knives Out n Sala 5 14.45
Deep - Un’avventura... Sala 3 10.30 Un sogno per papà Sala 6 17.15-19.50 Un giorno di pioggia... n Sala 1 20.35-22.40 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 5 22.00
L’inganno perfetto Sala 3 14.10 Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 6 22.25 Frozen 2: il segreto... n Sala 2 16.00-18.10 L’inganno perfetto Sala 6 14.50-17.15-19.45-22.05
Midway s Sala 3 16.45 Cena con delitto - Knives Out n Sala 7 16.05-19.10-22.20 L’immortale Sala 2 20.15-22.40 UCI Cinemas Lissone Via Madre Teresa - 892 960 LISSONE
Cena con delitto - Knives Out n Sala 3 19.40 La famiglia Addams s Sala 8 14.05 Cena con delitto - Knives Out n Sala 3 20.00 L’inganno perfetto Sala 1 10.35-14.50-17.20-19.50-22.20
Le ragazze di Wall Street ... s Sala 3 22.25 Frozen 2: il segreto... n Sala 8 16.30 Frozen 2: il segreto... n Sala 3 17.20-22.40 Un sogno per papà Sala 2 10.45-13.30-16.20
Deep - Un’avventura in fondo... Sala 4 10.30 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 8 19.20 L’immortale Sala 3 15.10 Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 2 19.05
Frozen 2: il segreto... n Sala 5 10.20-15.00-17.20 Le ragazze di Wall Street... s Sala 8 21.50 Le ragazze di Wall Street ... s Sala 4 17.40-20.20-22.40 Un giorno di pioggia... n Sala 2 22.25
L’immortale Sala 5 20.00 Un sogno per papà Deep - Un’avventura in fondo... Sala 3 11.00
Un giorno di pioggia... n Sala 9 14.00 Sala 4 14.20
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 5 22.30 Cena con delitto - Knives Out n Sala 5 22.40
Deep - Un’avventura in fondo... Sala 4 11.00
La famiglia Addams s Sala 9 16.35
Frozen 2: il segreto... Sala 4 14.30-17.00-19.30-22.00
Cena con delitto - Knives Out n Sala 6 10.40 Midway s Sala 9 18.55-22.10 Frozen 2: il segreto... n Sala 5 14.20-16.30-18.40-20.40
n
Frozen 2: il segreto... n Sala 6 14.00-16.30-19.00-21.15 Cena con delitto - Knives Out n Sala 5 10.25-13.40-16.40-19.40-22.30
Un giorno di pioggia... n Sala 10 16.00-18.35-21.10 Countdown Sala 6 20.40-22.40
Maleficent 2: signora del male Sala 7 10.15-14.50 Frozen 2: il segreto... n Sala 6 10.40-14.00-16.30-19.00-21.30
L’immortale Sala 11 16.10-18.50-21.40 Un giorno di pioggia... n Sala 6 14.20-16.25-18.30
Frozen 2: il segreto... n Sala 7 11.10-15.00-17.30-20.15
L’inganno perfetto Sala 7 17.30 Midway s Sala 7 14.20-17.10-20.00-22.40
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Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 7 19.50 Frozen 2: il segreto... n Sala 8 15.10-17.20-19.30
Cena con delitto - Knives Out n Sala 7 22.10
Frozen 2: il segreto... n Sala 13 16.00-18.45 L’immortale Sala 8 14.20-17.15-20.00-22.40
Cena con delitto - Knives Out n Sala 13 21.30 Joker H Sala 8 21.40 La famiglia Addams s Sala 9 10.50-14.40-17.10
Un sogno per papà Sala 8 11.00-14.40
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 9 14.45-16.45-18.45-20.45-22.40
La famiglia Addams s Sala 8 17.10 Notorious CinemasViale Sarca .Centro Sarca - 02/24860547 SESTO SAN GIOVANNI Un sogno per papà Sala 9 19.20
Frozen 2: il segreto...v.o. sott. ita n Sala 1 Cena con delitto - Knives Out n Sala 10 14.20-17.00 Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 9 21.50
Le ragazze di Wall Street... s Sala 8 19.25 11.45
L’ufficiale e la Spia Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 10 21.40 Midway s Sala 10 10.30-19.10-22.10
L’inganno perfetto Sala 8 21.50 n Sala 1 14.50
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Cena con delitto - Knives Out n Sala 9 14.15 Un giorno di pioggia... n Sala 2 11.30-14.30-16.30-20.40-22.35 Viale Italia 31 - 030/2889211
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Midway s Sala 7 22.20
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Midway s 17.20-22.20
Cena con delitto - Knives Out n Sala 8 14.25-17.10-19.50 Pupazzi alla riscossa Sala 5 13.55
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L’ufficiale e la Spia n 18.30-21.10 Sala 9 14.40-17.20-20.10-22.35
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Un sogno per papà 14.45-17.15-19.55 Frozen 2: il segreto...IMAX n Imax 16.00-18.00-21.30 Cena con delitto - Knives Out n Sala 7 10.15
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Le Mans ‘66 - La grande sfida n 22.10
La famiglia Addams s Sala 3 14.30
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L’inganno perfetto 14.50-17.25-20.05-22.35 L’immortale Sala 7 18.10
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Maleficent 2: signora del male Sala 2 11.45
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Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 2 14.35-17.05-19.30-22.00 Il peccato - Il furore di... Sala 3 15.00-20.30 L’immortale Sala 2 15.30-17.55-20.15-22.35 L’immortale Sala 11 17.00-19.40
L’immortale La Belle Epoque n Sala 3 17.30 L’inganno perfetto Sala 6 15.25-17.45-20.10-22.30 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 11 22.20
Sala 3 12.10-15.00-17.50-20.45
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La famiglia Addams s Sala 13 14.30-16.40
Un sogno per papà Sala 4 14.05-16.45-19.25 Frozen 2: il segreto...IMAX n 1 Imax 14.00-16.30-19.00-21.30 Frozen 2: il segreto... n Sala 5 15.10-17.20-19.30-21.35
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L’immortale Sala 4 22.05 Un sogno per papà Sala 2 14.20 n
Cetto c’è, senzadubbiamente Midway s Sala 14 15.00-18.05-21.10
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 5 12.50 Cena con delitto - Knives Out n Sala 2 16.40 Sala 8 14.00-18.30-20.20
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Frozen 2: il segreto... n Sala 5 15.20 L’inganno perfetto Sala 2 19.35-22.05 Midway s Sala 8 15.50-22.10
L’immortale Sala 15 21.40
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Le ragazze di Wall Street...
Frozen 2: il segreto...
s Sala 6
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22.25
13.30-16.10-18.50
Un sogno per papà Sala 4 16.50 L’immortale
Cetto c’è, senzadubbiamente
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Sala 4
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14.00-16.00
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Un sogno per papà Sala 10 11.35 Frozen 2: il segreto... n Sala 3 15.00-17.30-20.00
L’inganno perfetto Sala 10 14.15 Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 6 22.20 Frozen 2: il segreto... n 14.50-16.00-17.20-18.10-
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20.40-22.50 Midway s Sala 1 16.25-21.00 Frozen 2: il segreto... n Sala 3 15.00-17.20 L’inganno perfetto Sala 7 14.55-17.15-19.45-22.05
Cetto c’è, senzadubbiamente 11.15-15.40-17.50 Un giorno di pioggia... n Sala 2 14.35-16.40-18.45-21.10 L’immortale Sala 3 20.15-22.40 Movie Planet Via Cascina Madonna - 0382/556030 SAN MARTINO SICCOMARIO
L’immortale 20.20-22.40 L’inganno perfetto Sala 3 14.25-16.40-18.50-21.15 L’ufficiale e la Spia n Sala 4 14.30-17.10-20.00-22.40 L’immortale Sala 1 17.30-19.50-22.20
Frozen 2: il segreto... n 15.00-17.10-19.20-21.30 L’immortale Sala 4 14.15-16.30-18.45-21.10 Frozen 2: il segreto...ATMOS n Atmos 15.15-17.30-20.20-22.40 Cena con delitto - Knives Out n Sala 1 14.40
Cetto c’è, senzadubbiamente 14.55-16.50-18.45-20.45-22.40 Cena con delitto - Knives Out n Sala 5 14.20-16.40-19.00-21.20 L’inganno perfetto Sala 6 14.45-17.10-20.10-22.30 Cena con delitto - Knives Out n Sala 2 16.50-19.30-22.15
Midway s 10.40-15.15-18.15-21.00 Frozen 2: il segreto... n Sala 6 15.10-17.15-19.20-21.25 Frozen 2: il segreto... n Sala 7 14.20-16.30-18.40 L’immortale Sala 2 14.25
L’immortale 11.20-14.30-16.50-19.10-21.30 Frozen 2: il segreto... n Sala 7 14.15-16.20-18.30-20.35 Midway s Sala 7 21.00 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 3 19.55-22.10
L’inganno perfetto 10.55-14.25-16.45-19.00-21.15 Cena con delitto - Knives Out n Sala 8 14.30-17.10-20.00-22.40 Frozen 2: il segreto... n Sala 3 15.15-17.35
Joker H 10.40-17.40-20.10 UCI Cinemas Curno Via Lega Lombarda 39 - 892.960 CURNO
Un giorno di pioggia... n Sala 9 15.30-17.40-20.15-22.20 Un giorno di pioggia... n Sala 4 15.15-17.30-19.50-22.05
Countdown 15.10-22.40
L’inganno perfetto Sala 1 11.15-22.30 Frozen 2: il segreto... n Sala 5 14.40-17.10-19.40-22.10
Frozen 2: il segreto... n Sala 1 15.40 Cinelandia Arosio Via Valassina AROSIO
La famiglia Addams s 11.30-14.30-16.25 Frozen 2: il segreto...ATMOS n Atmos 15.15-17.30-20.20-22.40
Sono solo fantasmi 18.15 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 1 17.50
Le ragazze di Wall Street... s 20.20-22.40 L’immortale Sala 1 20.00
Frozen 2: il segreto...
Midway
n Sala 2
s Sala 2
14.20-16.30-18.40
21.00
Varese
Frozen 2: il segreto... n 10.30-14.20-16.25-18.30- Deep - Un’avventura in fondo... Sala 2 11.00
20.35-22.40 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 2 13.55
L’inganno perfetto Sala 3 14.45-17.15-20.15-22.40 Multisala Impero Via Bernasconi 13 - 0332.28.40.04
Midway Un giorno di pioggia... n Sala 4 15.30-17.40-20.30-22.40 Frozen 2: il segreto... n Giove 15.00-17.30-20.00-22.20
UCI Cinemas Pioltello Via S. Francesco 33 - 89.29.60 PIOLTELLO s Sala 2 16.15
Cena con delitto - Knives Out n Sala 5 Un giorno di pioggia...
Un giorno di pioggia... 14.30-17.10-20.00-22.45 n Marte 14.20-16.10-18.10-20.20-22.30
n Sala 1 11.45-14.35-17.10-19.25-21.50 L’ufficiale e la Spia n Sala 2 19.30
Deep - Un’avventura... Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 6 15.20-17.30-20.30-22.35 Ailo - Un’avventura tra... s Mercurio 14.10
Sala 2 11.00 Le ragazze di Wall Street... s Sala 2 22.25
Frozen 2: il segreto... n Sala 3 11.40-15.45-18.15-21.00 Frozen 2: il segreto... n Sala 7 15.00-17.20 Countdown Mercurio 22.40
Un sogno per papà Sala 3 11.15-15.15
Frozen 2: il segreto... n Mercurio 16.00-18.15-20.30
Frozen 2: il segreto...IMAX n Sala 4 10.50-14.00-16.30-19.00-21.30 L’immortale Sala 7 20.10-22.40
Frozen 2: il segreto... n Sala 3 18.00 Cetto c’è, senzadubbiamente Nettuno 14.20-16.10-18.20-20.20-22.40
Frozen 2: il segreto... n Sala 5 07.00-11.10 L’immortale Sala 8 14.45-17.10
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 3 20.30 L’immortale Plutone 14.40-17.20-19.50-22.30
L’immortale Sala 5 20.00 Frozen 2: il segreto... n Sala 8 21.00
Countdown Sala 3 23.00 L’inganno perfetto Saturno 17.20-19.50-22.20
Cena con delitto - Knives Out n Sala 5 22.35
La famiglia Addams UCI Cinemas Como Via Leopardi 1/A - 89.29.60 MONTANO LUCINO
s Sala 4 10.30-14.45 Frozen 2: il segreto... n Terra 14.30-16.30-18.45
L’inganno perfetto Sala 6 10.45-13.50-19.35
L’inganno perfetto Deep - Un’avventura in fondo... Sala 1 11.00
Sala 4 16.50-19.20 Midway s Terra 14.20-21.50
Cena con delitto - Knives Out n Sala 6 16.40 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 1 14.35-16.45 Il più bel giorno della mia vita
Midway s Sala 4 21.50 n Urano 10.30
Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 6 22.10 Midway s Sala 1 19.15 La famiglia Addams
Frozen 2: il segreto... Frozen 2: il segreto... n Sala 5 15.00-17.30-20.15 s Urano 10.30
n Sala 7 08.30-14.30-17.00-19.30
L’immortale Sala 5 22.40
L’inganno perfetto Sala 1 22.15 Le Mans ‘66 - La grande sfida n Urano 22.20
Cena con delitto - Knives Out n Sala 7 11.15 Ailo - Un’avventura tra... s Sala 2 10.50 L’ufficiale e la Spia n Urano 16.50-19.40
Joker H Sala 7 22.00 L’immortale Sala 6 14.30-17.15
Frozen 2: il segreto... n Sala 2 14.30-17.00-19.30-22.00 Shaun - Vita da pecora: Il film n Urano 10.30
Deep - Un’avventura in... Sala 8 11.00 Un giorno di pioggia... n Sala 6 19.50
Frozen 2: il segreto... n Sala 3 14.00-16.30-19.00-21.30 Cena con delitto - Knives Out n Venere 14.30-17.10-19.50-22.40
Frozen 2: il segreto... n Sala 8 13.30-16.00 Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 6 22.00
Cena con delitto - Knives Out n Sala 4 10.50-19.35 Cinelandia Gallarate Viale Lombardia 51 - 0331.26.80.17 GALLARATE
Cena con delitto - Knives Out n Sala 8 19.10 Cena con delitto - Knives Out n Sala 7 10.40-19.10-22.10
Un giorno di pioggia... n Sala 4 14.20 Un giorno di pioggia... n Sala 1 15.20-17.40-20.20-22.30
L’inganno perfetto Sala 8 22.20 L’inganno perfetto Sala 7 14.10
Midway s Sala 4 16.35-22.25 L’inganno perfetto Sala 2 14.50-17.20-20.10-22.35
Un sogno per papà Sala 9 11.20-14.20-16.45-22.25 Un giorno di pioggia... n Sala 7 16.40
L’inganno perfetto Sala 5 10.40-14.40-17.10 Frozen 2: il segreto...ATMOS n Sala 3 15.15-17.30-20.20-22.40
L’ufficiale e la Spia n Sala 9 19.40 Deep - Un’avventura in fondo... Sala 8 11.00
Frozen 2: il segreto...
Le ragazze di Wall Street... s Sala 5 19.40 n Sala 4 15.00-17.20
L’immortale Sala 10 11.30-14.30-17.15-22.40 Frozen 2: il segreto... n Sala 9 10.50-14.00-16.30-19.00-21.30 L’immortale
Le Mans ‘66 - La grande sfida n Sala 5 22.10 Sala 4 20.10-22.40
Frozen 2: il segreto... n Sala 10 20.15
Multisala Il Borgo S.s. Soncinese 498 - 0363/688012 ROMANO DI LOMBARDIA L’immortale Sala 5 14.45-17.20
L’immortale Frozen 2: il segreto... n Sala 6 10.45-15.00-17.30-20.15
Sala 11 19.15-21.40 Frozen 2: il segreto... n Sala 1 14.30-16.30-18.30-21.15 Frozen 2: il segreto... n Sala 5 21.00
La famiglia Addams s Sala 12 11.05-15.15-17.40
L’immortale Sala 6 22.40
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 2 14.30-19.00 Midway s Sala 7 13.45 Frozen 2: il segreto... n Sala 6 14.15-16.30-18.45
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 12 19.50-22.15 Midway s Sala 2 16.30-21.15 Midway s Sala 6 21.10
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 13 11.35-14.10-16.35 Un giorno di pioggia... n Sala 7 16.50
Frozen 2: il segreto... n Sala 3 Un sogno per papà Sala 7 19.10
Cena con delitto - Knives Out n Sala 7 14.30-17.15-20.00-22.45
Midway s Sala 13 18.50-21.45 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 8 15.20-17.30-20.30-22.35
L’immortale Sala 4 14.20-16.30-18.40-21.15 Il peccato - Il furore di... Sala 7 21.35
Maleficent 2: signora del male Sala 14 11.25-14.15
Qualcosa di meraviglioso s Sala 5 14.30-16.30-18.30-21.15 La famiglia Addams s Sala 8 10.35 Multisala Electric Viale Ticino, 82 - 0332/744156 GAVIRATE
Midway s Sala 14 16.50 Frozen 2: il segreto... n Sala 1 16.15-18.20-20.25-22.30
Le ragazze di Wall Street... s Sala 14 19.45-22.45 Anteo spazioCinema Viale Montegrappa via Torriani - 0363/563460 TREVIGLIO Un sogno per papà Sala 8 13.50-16.15
Frozen 2: il segreto... n Sala P 15.00
Frozen 2: il segreto... n 15.30-17.45-20.00-22.15 Un giorno di pioggia... n Sala 8 19.00
The Space CinemaC.so Pertini 20 - Uscita 7 bis Tangenziale Ovest - 892.111 ROZZANO Cetto c’è, senzadubbiamente Sala P 17.10-19.00-20.50-22.40
Frozen 2: il segreto... n Sala 1 14.20-17.00-19.45 Cena con delitto - Knives Out n 15.00-17.30-20.00-22.30 L’ufficiale e la Spia n Sala 8 21.15 Frozen 2: il segreto... n Sala 2 15.25-17.30
L’immortale Sala 1 22.30 L’immortale 15.30-17.50-20.10-22.30 Frozen 2: il segreto... n Sala 9 13.15-15.45-18.15 Cena con delitto - Knives Out n Sala 2 19.50-22.30
Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 2 14.05-16.35-22.00 L’inganno perfetto 15.30-17.50-20.10-22.30 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 9 20.35 Cena con delitto - Knives Out n Sala 3 14.25-17.00
Frozen 2: il segreto... n Sala 2 19.15 Un giorno di pioggia... n 15.00-17.50-20.00-22.00 Le ragazze di Wall Street... s Sala 9 22.45 Frozen 2: il segreto... n Sala 3 19.30
Midway s Sala 3 14.40 L’ufficiale e la Spia n 15.00 L’immortale Sala 10 10.35-14.30-17.15-20.00 Midway s Sala 3 21.35
L’immortale Sala 3 18.00-20.50 Qualcosa di meraviglioso s 17.40-21.50 Cetto c’è, senzadubbiamente Sala 10 22.35 Un giorno di pioggia... n Sala 4 14.50-16.50-18.45-20.40-22.35
L’inganno perfetto Sala 4 16.15-18.55-21.35 Cetto c’è, senzadubbiamente 20.00 Deep - Un’avventura in fondo... Sala 11 11.00 L’immortale Sala 5 15.30-16.50-20.15-22.35
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