Anno 164 Nº 91 Martedì 2 aprile 2024 www.corriereadriatico.

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€ 1,20 Dal 1860 il quotidiano delle Marche

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Corriere Adriatico
+ Il Messaggero

ASCOLI • S. BENEDETTO
Sped. in A.P. D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1 c.1 DCB-AN - (Regione Marche)

«Senza Zes aziende in fuga»

Preoccupati i sindaci piceni al confine con l’Abruzzo che vanta la zona economica speciale
«Grazie ai benefici fiscali dello Stato le loro imprese sono più concorrenziali sul mercato»
Marco Vannozzi e Luigina Pezzoli alle pagine 8 e 9
E DA OGGI INIZIA LA PULIZIA DELLA SPIAGGIA IN RIVIERA IN PARLAMENTO

Presenze in aula
degli onorevoli
Leonardi record
sfiora il 100%
Martina Marinangeli

A
ssenteisti in
Parlamento? Non i
marchigiani. A un
anno e mezzo

Pasquetta, affluenza incoraggiante

dall’insediamento delle
Camere, i nostri onorevoli si
piazzano nel gruppo dei più
ligi al
dovere. La
Marco Braccetti a pagina 16
senatrice
Leonardi
ASCOLI SAN BENEDETTO MARCHE (nella foto)
coordina-
Aggressioni e droga Due automobilisti Il volo Ancona-Milano trice FdI
Marche, è
micro-telecamere vengono alle mani fa 40 minuti di ritardo la
stacanovista di casa: sfiora il
alla polizia locale dopo l’incidente falsa partenza SkyAlps 100% delle presenze. Chiude
l’elenco il deputato Marchetti
Luca Marcolini Lara Facchini della Lega.
a pagina 11 a pagina 15 a pagina 5 alle pagine 2 e 3

Vandali a Monte Piselli

furti e segnali divelti
Montagna dei Fiori, raid contro gli escursionisti
Il presidente del Cai Nardi: «Bisogna denunciare»
ASCOLI Non si fermano gli atti
di vandalismo in alta quota
nella zona della Montagna dei
Ascoli ko (2-1)
Fiori. Vittime le paline segna-
via, piegate, spezzate o addirit-
a La Spezia
tura divelte che si trovano nel-
la zona della Croce della Girel-
Contestata
la. Gli ultimi episodi risalgono
a qualche giorno fa. Danneg-
la squadra
giate anche le auto in sosta. Mario Paci
Pierfrancesco Simoni a pagina 24
a pagina 10

lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
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Primo piano • Marche
L’ATTIVITÀ DEI NOSTRI ONOREVOLI
LUCIA ALBANO
Deputata FdI Deputato FdI
Sottosegretaria Mef Presenze: 5929
Presenze: 6214 (92,4%) Percentuale: 88,1%
ANCONA Assenteisti in Parlamen-
to? Non i marchigiani. A un an-
no e mezzo dall’insediamento
delle Camere nella XIX Legislatu-
ra, i nostri onorevoli si piazzano
nel gruppo dei più ligi al dovere,
facendo registrare percentuali di
presenze in aula più alte rispetto
a molti colleghi di altre regioni.
Con i dati aggiornati al marzo
2024, la senatrice Elena Leonar-
di, coordinatrice di Fratelli d’Ita-
lia Marche, si conferma la staca-
novista di casa, sfiorando il 100%
delle votazioni con verifica del
numero legale (99,9%). Per valu-
tare il tasso di presenza in aula,
infatti, si conteggia la partecipa-
zione di deputati e senatori alle
varie votazioni che si svolgono
nel corso della seduta.
Le eccezioni
Prima di scendere nel dettaglio
dell’attività parlamentare dei sin-
goli onorevoli, va fatta però una
precisazione: non tutte le assen-
ze sono uguali. In alcuni casi so-
no giustificate per motivi di salu-
te; in altri possono avere invece
un significato politico, come per
le missioni parlamentari (il poli-
tico non partecipa al voto perché
è occupato in altre attività istitu-
zionali). Ad esempio, alla sotto-
NON CONTEGGIATO
DE POLI: HA IL RUOLO
DI QUESTORE AL SENATO
segretaria al Mef Lucia Albano o
al commissario alla Ricostruzio-
ne Guido Castelli è più probabile
che capiti di risultare assenti per-
ché impegnati in missioni sui ter-
ritori. Ma la percentuale di pre-
senze più bassa durante le vota-
zioni in aula la fa registrare l’ex
commissario della Lega Marche,
oggi segretario del Carroccio um-
bro, Riccardo Augusto Marchet-
ti: 4453 presenze, il 66,2% del to-
tale. Anche lui, tuttavia, per ra-
gioni legate ai territori e non per
assenteismo tout court: «Ho la
delega del partito agli Enti locali
del Centro Italia e sono segreta-
ANTONIO BALDELLI FRANCESCO BATTISTONI STEFANO BENVENUTI GOSTOLI MIRCO CARLONI
Deputato FI
Presenze: 5241
Percentuale: 77,9%
La Stakanov Leonardi
sempre in Parlamento
Marchetti maglia nera
Senatori e deputati marchigiani virtuosi nelle percentuali di presenze
L’ex leader leghista in fondo all’elenco: «Sto molto tempo sui territori»
di Martina Marinangeli
L’aula della rio della Lega in Umbria - spiega -
Camera dei ho spesso incontri con i nostri
Deputati sindaci o con la governatrice Te-
durante una sei. A volte capita che si sovrap-
seduta pongano ai lavori dell’aula». Poi
la domanda retorica: «Mi chiedo
come faccia chi ha un ruolo in un
partito che richiede una frequen-
te presenza sul territorio, ad esse-
re sempre in Parlamento». Non
la nomina, ma la stilettata pare
proprio ritagliata su misura per
Leonardi, la donna dei record di
presenze in aula che veste anche
i panni della coordinatrice di FdI
della nostra regione. Per la pri-
ma della classe, però, «partecipa-
re alle sedute e ai lavori parla-
Deputato FdI
Presenze: 6165
Percentuale: 91,6%
mentari rappresenta una parte
fondamentale del nostro percor-
so, non solo in aula ma anche
nelle commissioni. È così che ho
deciso di approcciare il mio ruo-
lo», il Leonardi pensiero.
Il podio
Al netto degli estremi, è la media
generale marchigiana a far regi-
strare buone percentuali. Nel po-
dio dei più presenti, tallona la
coordinatrice FdI e si guadagna
la medaglia d’argento il senatore
del Movimento 5 Stelle Roberto
Cataldi, che ha partecipato al
98,2% delle votazioni, mentre il
terzo posto se lo dividono l’ex
www.corriereadriatico.it
Scrivia regione@corriereadriatico.it
Deputato Lega
Commissione Agricoltura
Presenze: 6384 (94,9%)
commissario del Pd Marche Al-
berto Losacco, anche lui senato-
re, e il deputato della Lega Mirco
Carloni, che ricopre anche l’inca-
rico di presidente della commis-
sione Agricoltura: entrambi cen-
trano il 94,9% di presenze. Un di-
scorso a parte va fatto per il sena-
tore vicentino - eletto nel collegio
Marche Nord - Antonio De Poli,
che ha il ruolo di questore del Se-
nato: il regolamento prevede
SUL PODIO ANCHE
CATALDI E L’EX AEQUO
CARLONI-LOSACCO
che, come per presidente e vice-
presidenti, non sia conteggiato
nelle presenze come gli altri par-
lamentari. Questo perché oltre
all’attività legislativa, si occupa
anche di quella amministrativa:
il questore è datore di lavoro in
Senato per i dipendenti di Palaz-
zo Madama. Per il resto, i nostri
onorevoli si piazzano tutti sopra
l’80% di presenze, tranne la se-
gretaria regionale della Lega
Giorgia Latini (77,2%) e il com-
missario di FI Marche Francesco
Battistoni (77,9%). Diciamocelo:
poteva andarci peggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano • Marche
AUGUSTO CURTI GIORGIO FEDE GIORGIA LATINI
Deputato Pd Deputato M5S Deputata Lega
Presenze: 5826 Presenze: 6119 Presenze: 5196
Percentuale: 86,6% Percentuale: 91% Percentuale: 77,2%
Pasticciaccio Superbonus
ROBERTO CATALDI
I nostri hanno dormito?
Senatore M5S I terremotati hanno rischiato il taglio, poi tutto è rientrato: ma Albano e Castelli dov’erano?
E
Presenze: 4548 (98,2%) ssere fisicamente pre-
senti in Parlamento
non basta. I deputati e
senatori che abbiamo
eletto a Roma non sono lì per
esibirsi in virtuosismi da pia-
nisti schiaccia-bottoni. Devo-
no essere le antenne del terri-
torio nelle stanze che contano
e per assolvere a questo delica-
to compito prendono compen-
si con alcuni zeri. Devono bat-
ANTONIO DE POLI tere i pugni sui tavoli e far sen-
tire la voce della regione che
Questore del Senato rappresentano. Le Marche
(Non viene conteggiato) hanno di recente visto l’esem-
pio plastico di quanto sia im-
portante poter contare su par-
lamentari svegli e reattivi. E i
nostri lo sono stati a scoppio
ritardato.
La vicenda
Il caso emblematico è rappre-
sentato dal caos scoppiato sul
Superbonus 110% la scorsa set-
timana. Nell’impossibilità di
far quadrare i conti, il Ministe-
ELENA LEONARDI ro di Economia e Finanze ha
deciso di dare un colpo di spu-
Senatrice FdI gna urbi et orbi alla tanto odia-
Presenze: 4627 (99,9%) ta misura bandiera del Movi-
mento 5 Stelle. Così in un ug-
gioso martedì di marzo - il 26,
per i posteri - i terremotati del-
le aree del Centro Italia colpite
dai sismi del 2009 e del 2016 si
trovano depredati del bonus
che serve come l’aria per man-
dare avanti la ricostruzione
sui giusti binari (finalmente,
ALBERTO LOSACCO
Senatore Pd
LA DEPUTATA DI FDI
Presenze: 4396 (94,9%) È SOTTOSEGRETARIA
PROPRIO AL MEF
IRENE MANZI
Deputata Pd
Presenze: 5962
Percentuale: 88,6%
PER FORTUNA CHE LA FILIERA C’È
Le tappe
Martedì 26 marzo
colpo di spugna
del Ministero
di Economia e Finanza
al Superbonus anche
nelle aree del cratere
Giovedì 28 marzo
dietrofront del
Governo: misura confermata
fino al 2025 per le zone
colpite dai sismi del
2009 e del 2016
si direbbe). Aree che per l’80%
ricadono nelle Marche. Un
episodio grave che riesce però
a tingersi di tragicomico: la no-
stra regione può contare - al-
meno in teoria - su una senti-
nella proprio al Mef, con un
ruolo nientepopodimeno che
da sottosegretario.
L’inciampo
La figura retorica in questione
è la deputata di FdI Lucia Al-
bano. Ciliegina sulla torta: è
pure dell’Ascolano, una delle
province più colpite dalle scos-
se di quasi 8 anni fa. Come ab-
bia potuto non avere il mini-
mo sentore di ciò che stava
per abbattersi sul nostro terri-
RICCARDO MARCHETTI
Deputato Lega
Presenze: 4453
Percentuale: 66%
DODICIPUNTI
330
milioni
di euro
risorse per
il periodo
aprile/
dicembre
2024
torio dal suo punto di osserva-
zione privilegiato resterà un
mistero paragonabile al terzo
segreto di Fatima. Mettiamo,
però, che sia stato un errore di
distrazione, che Albano fosse
in altre faccende affaccendata
e le sia sfuggito. Avrebbe co-
munque dovuto poter contare
su una rete di protezione non
da poco: anche il commissario
alla Ricostruzione è marchi-
giano doc. Anzi, proprio asco-
lano pure lui: Guido Castelli,
senatore FdI. A due sentinelle
su due non è suonato alcun
campanello d’allarme e una
delle fasce di marchigiani che
più ha bisogno di far sentire la
propria voce a Roma - quella
3
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
GUIDO CASTELLI
Senatore FdI
Commissario ricostruzione
Presenze: 3992 (86,2%)
dei terremotati del cratere - ha
rischiato di essere travolta dal-
la scure del Mef di Giorgetti.
Poi quando i buoi erano già
fuori dalla stalla, Albano e Ca-
stelli hanno lavorato pancia a
terra per correggere il tiro. E
sono riusciti a centrare l’obiet-
tivo: giovedì 28 il Governo ha
fatto marcia indietro ripristi-
nando la deroga al Superbo-
nus per il cratere sismico fino
al 2025. Un risultato ottenuto
anche grazie a quella famige-
rata filiera che lega politica-
mente Ancona a Roma. Il Go-
verno amico non poteva tradi-
re il modello Marche (copy-
right della premier Meloni).
Ma appellarsi alla divina prov-
videnza non è il giusto modus
operandi per un parlamenta-
re. Soprattutto se ha un incari-
co di rilievo. Onori ed oneri,
onorevoli. Non lo dimenticate-
lo mai: i marchigiani vi osser-
vano. E vi votano, per adesso.
m. m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024

COMUNICATO STAMPA

Bacciardi Partners: una sfida che dura da 50 anni.

Mezzo secolo al servizio delle imprese fuori da ogni schema.
Pesaro, 2 aprile 2024
Ieri 1° aprile 2024, Bacciardi
Partners ha festeggiato 50 anni
di attività. Il primo brindisi cele-
brativo, avvenuto alla presenza
dell’intero team dei Partners
(nella foto sotto), ha inaugurato
una serie di eventi e laboratori
che si terranno nelle sedi di Pe-
saro e Bologna insieme a molti
imprenditori, manager, profes-
sionisti, consulenti e rappre-
sentanti istituzionali con i quali
Bacciardi Partners ha condiviso
il suo percorso professionale.
L’obiettivo di queste celebrazio-
ni è quello di raccontare la storia
di un’impresa che in 50 anni ha
saputo precorrere i tempi diven-
tando protagonista e allo stesso
tempo testimone dello sviluppo
imprenditoriale del Distretto Pe-
sarese, della Regione Marche e
della vicina Romagna.
La storia di Bacciardi Partners
è iniziata il 1° aprile 1974, cin-
quanta anni fa, con un codice
già scritto e ben marcato nel
suo dna: futuro. Fin dagli esor-
di, il fondatore e attuale Senior
Partner Enzo Bacciardi ha prefe-
rito alla toga l’abito di business
lawyer, anticipando una figura
professionale e una serie di
servizi innovativi a favore della
realtà imprenditoriale del territo-
rio. L’inizio di Bacciardi Partners
si colloca nel periodo d’oro in
cui le aziende del pesarese si
stavano aprendo a un merca-
to sempre più internazionale,
attraverso le prime esperienze
come quelle connesse alla Valle
del Jeans e alla Fiera degli Arabi,
dirette a promuovere l’espan-
sione all’estero del Distretto Pe-
sarese. L’intuizione di Bacciardi
Partners, di affiancare le aziende
in questo processo di sviluppo
all’estero e oltre i confini nazio-
nali, si è fin da subito rivelata
vincente.
“Voglio condividere questo im-
portante anniversario con chi,
come me, ha sempre avuto uno
sguardo aperto verso il mon-
do, seguendo l’innovazione e
la crescita, pur mantenendo le
proprie radici solide nel tessuto
imprenditoriale e culturale che
lo ha visto nascere”, commenta
l’Avv. Enzo Bacciardi. E ancora
“Nell’anno del 50° anniversario
Bacciardi Partners è stato signi-
ficativamente incaricato dall’or-
ganizzazione di “Pesaro 2024
Capitale italiana della Cultura”,
di sviluppare il progetto “Cultura
e Internazionalizzazione nel Di-
stretto Pesarese”. La celebrazio-
ne del 50° si combina perfetta-
mente con il progetto assegnato
da Pesaro 2024 e consisterà in
una serie di eventi attraverso i
quali si ricostruirà il processo
dell’internazionalizzazione delle
imprese del Distretto Pesarese, il
cui sviluppo è indissolubilmente
intrecciato con la nostra storia”.
In linea con la filosofia di Pesaro
2024, l’analisi si proietterà infine
verso il futuro, analizzando l’an-
damento dei recenti fenomeni
economici internazionali, con
particolare riferimento al Resho-
ring e alla Rinazionalizzazione, al
fine di capire come sia possibile
avvalorare sempre più il Made in
Italy attraverso un Rinascimento
Industriale parallelo ad uno cul-
turale.
“Il nostro obiettivo è sempre sta-
to, ed è oggi più che mai, quello
di proiettarci verso il futuro, con
determinazione e competenza,
in modo strategico e visionario.
Con 50 anni di esperienza alle
spalle, saremo capaci di trac-
ciare nuove rotte per esplorare
nuovi orizzonti e realizzare nuo-
ve conquiste”, conclude l’Avv.
Enzo Bacciardi.
Avv. Enzo Bacciardi

Bacciardi Partners Oggi:
Bacciardi Partners fornisce
consulenza strategica alle im-
prese per agevolare la crescita
dimensionale nel mercato glo-
bale e perseguire un vantaggio
competitivo e duraturo.
3 Sedi: Pesaro, Bologna, Milano
40 Professionisti
6 Dipartimenti: International
Commercial Law, Corporate
Law, Tax and Customs Law,
Global Mobility, Corporate Fi-
nance, Litigation and Arbitration
+200 Joint venture internazionali
+ 400 Società costituite all’estero
+ 200 Operazioni straordinarie
domestiche e cross border
+ 9000 Contratti Internazionali
+ 90 contenziosi internazionali ar-
bitrali e giudiziali
Perché il Primo Aprile giorno, quello sarebbe diventato
il mio primo studio.
È partito tutto dal sottoscala del
Mi sono laureato il 16 marzo e
Rag. Lucio Bonaventura, qual-
sono andato a lavorare in quella
che giorno prima di laurearmi.
stanza solo il 1° aprile del 1974.
In quello spazio di pochi metri
Poi ogni anno ho festeggiato il
quadrati avevo portato un tavo-
mio 1° aprile e… ho rinnovato la
lino, tre sedie e un armadietto.
mia sfida per 50 anni.
Non c’era spazio per niente altro.
Avevo 23 anni e di lì a qualche Avv. Enzo Bacciardi

Il brindisi per la celebrazione dei 50 anni dei soci di Bacciardi Partners. Da sx Renato Avv. Enzo Bacciardi con i collaboratori Avv. Gabriella
Capanna, Tommaso Fonti, Enzo Bacciardi, Antonella Lanzani, Pier Federico Orciari, Larghetti e Avv. Fabrizio Dini, insieme alle segretarie
Lorenzo Bacciardi, Tommaso Mancini. all’inizio degli anni ’80.

Primo piano • Marche
L’AEROPORTO DA RILANCIARE
LO SCALO
ANCONA La nuova stagione dei
voli di continuità targata
SkyAlps è iniziata con una mez-
za falsa partenza. La prima trat-
ta in agenda, quella su Milano
Linate, ha registrato 40 minuti
di ritardo alla partenza: da tabel-
lone il decollo era previsto alle 8,
ma il velivolo della compagnia
altoatesina si è staccato dalla pi-
sta del Sanzio solo alle 8,40, co-
me risulta dal sito dell’aeropor-
to. Poi la situazione si è stabiliz-
zata e gli altri collegamenti (con
Roma e Napoli) sono stati opera-
ti in orario, minuto più, minuto
meno. «È appena partito il pri-
mo volo di
SkyAlps dall’ae-
roporto delle
Marche. Buona
Pasquetta a tut-
ti», esultava ieri il
governatore Ac-
quaroli, che sulla
continuità terri-
toriale se l’è vista
brutta. Se
SkyAlps non fos-
se subentrata in
corsa alla poco af-
fidabile Aeroita-
lia, i marchigiani
sarebbero rima-
sti a terra. Bene
quindi, anche se
questa soluzione
tampone è forte-
mente al ribasso, Il volo inaugurale di SkyAlps ieri dal Sanzio con destinazione Milano Linate
con prezzi più al-
ti, rotazione dimezzata su Roma
e Napoli ridotta a due frequenze
la settimana. Ma volendo guar-
dare al bicchiere mezzo pieno, si
tratta di una toppa temporanea:
7 mesi al massimo. Poi con il
nuovo bando, rivisto e corretto
per renderlo più appetibile, arri-
verebbe l’assetto definitivo.
Il monito
C’è però chi vede nubi nere ad-
densarsi sull’intera operazione,
e non si tratta di un osservatore
qualunque. Parliamo dell’ex se-
natore in quota 5 Stelle e presi-
dente della commissione Infra-
strutture e Trasporti nella scor-
sa legislatura Mauro Coltorti,
che per primo riuscì a ottenere i
fondi per la continuità territoria-
le nelle Marche. «La Regione fi-
nora non ha brillato perché non
sono stati coinvolti esperti del
trasporto aereo - bacchetta l’ex
onorevole - per garantire e mas-
simizzare la continuità territo-
riale la compagnia aerea a cui
RESTA COMUNQUE
UNA SOLUZIONE
AL MASSIMO DI 7 MESI
SkyAlps parte in ritardo
La tratta per Milano
decolla 40 minuti dopo
Via (con disagio) alle tratte di continuità territoriale con la compagnia altoatesina
Coltorti: «Soldi buttati, impossibile imbarcare i bagagli verso le destinazione finali»
L’equipaggio di SkyAlps
sono affidati i voli deve avere la
certificazione “Iosa” che permet-
te l'imbarco dei bagagli dalla
partenza alla destinazione fina-
le senza dover perdere ore per
recuperare i bagagli e rifare il
check-in». Certificazione di cui,
a detta di Coltorti, sarebbe
sprovvista SkyAlps, così come
Aeroitalia prima di lei. L’ex se-
natore parla di «un grande spre-
co di denaro pubblico per avere
una continuità zoppa e limitata
nel tempo. La decisione di accor-
pare i voli, operando la destina-
zione Roma a metà giornata
snatura completamente il pro-
getto iniziale di continuità terri-
toriale e così i voli sono e saran-
no poco utilizzati». Nell’attesa
del nuovo bando, però, si decol-
la sulle ali di SkyAlps, «lieta di
poter continuare a garantire le
importanti connessioni tra le
Marche e Milano, Napoli e Ro-
ma», scrive la compagnia sui
suoi profili social. Speriamo al-
meno di poter contare, d’ora in
avanti, sulla proverbiale puntua-
lità altoatesina.
Martina Marinangeli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
L‘AGENTE DI VIAGGIO
«Senza il code sharing
voli ostici da proporre»
L
eandro Santini,
titolare dell’Agenzia
Santini Viaggi di
Fabriano: lei giudica
i voli di continuità
territoriali diretti verso
Roma, Milano e Napoli
un’opportunità. Ma
sostiene anche che, per
un’agenzia di viaggio, sono
complicati da proporre ai
clienti.
«Non sostengo che siano
complicati, basta inserirli
nelle proposte che facciamo
ai nostri clienti. Dico solo
che sono poco appetibili una
volta che illustriamo Leandro Santini
correttamente il servizio ai
nostri clienti». altre compagnie, il
Perché? passeggero è obbligato di
recuperare i suoi bagagli,
«Prendiamo il volo
uscire dagli arrivi,
Ancona-Roma. Tra presentarsi alle partenze e
imbarco, sbarco e mobilità di nuovo registrare le sue
per raggiungere la Città valigie».
Eterna da Fiumicino, ci Cosa è il code sharing?
vuole oltre un’ora e questo «Si tratta di un codice
fa sì che il viaggio in treno condiviso in base ad un
rimanga più interessante. accordo tra linee aeree nel
Idem per Milano. quale un vettore
Soprattutto se commercializza un servizio
l’appuntamento business è e pone il suo codice sui voli
in centro città. Del tutto di un altro vettore, così c’è il
diverso se gli aeroporti di seguito automatico del
Roma e Milano sono scali di bagaglio. Un biglietto unico
un viaggio aereo più lungo. economicamente sempre
Ma al vantaggio che si arriva interessante per la
direttamente in aeroporto, compagnia che vende il
c’è lo svantaggio dei biglietto e amplia il suo
bagagli». raggio d’azione; e anche per
Devono essere di nuovo il vettore che fa il volo,
registrati. perché riempie il suo aereo
«Esatto. Siccome Sky Alps, senza che debba
come Aeroitalia, fino adesso commercializzare la tratta».
non ha concluso degli
accordi di code sharing con
Véronique Angeletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024

lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
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Primo piano • Marche Corriere Adriatico

Martedì 2 aprile 2024

ALLA RICERCA DELLA REDENZIONE

Le fasi della vicenda Ottobre 2018

DODICIPUNTI

giudiziaria La sentenza
di primo grado.
 Il fatto Condanna a 12 anni
LA STORIA 3 febbraio di reclusione
2018
TOLENTINO Piccoli momenti di nor-
Il reato Ottobre 2019
malità. Parentesi di vita che infra-
mezzano gli anni in carcere. Sono i  Strage La conferma della
permessi speciali per passare del
tempo assieme alla famiglia, come aggravata dall'odio condanna in Appello
quello che Luca Traini ha ottenuto razziale
per la Pasqua appena trascorsa e fe-
steggiata con il papà Enzo, il fratello
Marzo 2021
Mirko e i suoi nipotini, nella loro ca- Il processo
 Rito La conferma della
sa di Tolentino. Permessi che confer- abbreviato Uno dei giovani feriti da Luca Traini
il 3 febbraio del 2018
condanna in Cassazione
mano il percorso di cambiamento
che il 34enne (appunto di Tolentino)

Traini a Pasqua con i suoi

sta portando avanti con impegno do-
po quel drammatico 3 febbraio 2018,
quando ha sparato a sei persone di
colore che si trovavano a passeggio
nelle vie di Macerata.

«Quel Luca non c’è più»

La condanna
Traini sta scontando una condanna
a dodici anni per strage, con l’aggra-
vante dell’odio razziale, per quel fol-
le gesto nato - come aveva detto lui
stesso - in seguito al massacro di Pa-
mela Mastropietro, uccisa a 18 anni
dal nigeriano Innocent Oseghale.
Quel Luca - assi-
Il padre: «È cambiato, sarebbe giusto dargli i domiciliari»
curano i suoi fa-
miliari - fa però
parte del passa- SPARI A MACERATA
to e il suo impe-

Il 3 febbraio
gno nel carcere
di Barcaglione,
dove scrive poe-

del 2018
sie e studia con
buoni profitti
all’Università di

ferì sei neri

Agraria, lo dimo-
strano. È anche
per questo che si
fanno sempre
più frequenti i TOLENTINO Il 3 febbraio 2018 Luca
permessi per Traini seminò il panico a Macerata:
uscire dal carce- esplose alcuni colpi di pistola dalla
re e incontrare sua auto, indirizzati a persone di
la sua famiglia. colore a caso. Ne ferì sei, tutti
Dopo quello avu- immigrati africani di origine
to per il Natale, il Luca Traini dopo l’arresto sub-sahariana. Poi raggiunse il
giovane è uscito monumento ai Caduti con un Una delle vetrine di Macerata
anche per la Pasqua. Ma in molti, sa- non ha ucciso nessuno, mi sembrano tricolore legato al collo prima di colpite durante la sparatoria
bato scorso, non si aspettavano di ve- molti. Sono trascorsi sei anni e credo arrendersi alle forze dell’ordine che
derlo in un centro commerciale a To- che sarebbe ora di concedergli i domi- lo arrestarono per strage aggravata bordo di un’Alfa 147 di colore nero
lentino. E non è mancato lo stupore. ciliari o la semilibertà. Luca è giovane dalla matrice razzista. Disse che stava esplodendo colpi di arma da
e potrebbe andare a lavorare». La sua voleva vendicare il massacro di fuoco in diversi punti della città nei
Il racconto famiglia resta quindi nell’attesa di po- confronti di alcuni passanti) e
Pamela Mastropietro, la 18enne
«Luca è stato a casa qualche giorno - terlo avere a casa più spesso e intanto conclusosi alle 12,30 quando il
romana uccisa e fatta a pezzi dal
dice il papà Enzo - e poi è rientrato in si accontenta dei momenti di festa: giovane, all’epoca 28enne, si
nigeriano Innocent Oseghale. Il 3
carcere a Pasquetta. È stato al centro «Abbiamo fatto il tipico pranzo di Pa- consegnò ai militari dell’Arma
squa - prosegue il padre del 34enne - ottobre 2018 Traini è stato avvolto nella bandiera italiana
commerciale come ha fatto anche al- condannato a dodici anni di
tre volte. Ne approfitta per comprare durante i permessi Luca ne approfitta sulla gradinata del monumento ai
per mangiare i suoi piatti preferiti. Sia- reclusione con rito abbreviato, Caduti. Traini disse fin da subito di
qualcosa. Si sta comportando bene, e condanna confermata in Appello
torno a dire che tutti questi anni di car- mo stati bene. Poi ha trascorso del non aver avuto alcuna finalità
tempo con i suoi nipotini. Sono piccoli (ottobre 2019) e in Cassazione (24 razzista, di aver agito per vendicare
cere a un ragazzo che ha sbagliato ma marzo 2021). Il Lupo, così era
ed è più difficile portarli in visita al car- Pamela Mastropietro, di non
cere. Quando Luca è a casa possono chiamato Traini da chi lo avercela con i neri ma solo con gli
giocare insieme tranquilli. Per lui usci- conosceva, mise sotto scacco spacciatori che a suo dire, all’epoca,
CONDANNATO A 12 ANNI re è un po’ come prendersi qualche
giorno di ferie dalla vita del carcere. Si
l’intera città di Macerata. Un raid
durato circa un’ora e mezza,
erano tutti neri. Tra le sei persone
di colore ferite c’era anche una
VOLEVA VENDICARE sta riscattando e questo mi fa davvero iniziato poco dopo le 10 (quando donna.
PAMELA, FATTA A PEZZI molto piacere».
Giulia Sancricca
arrivò alla centrale dei carabinieri
la segnalazione di un uomo che a
g. san.

DAL NIGERIANO OSEGHALE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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8
Primo piano • Ascoli
MASSIMO NARCISI MATTEO TERRANI
sindaco di Monsampolo sindaco di Folignano
LA BEFFA
ASCOLI Il rischio di fuga delle aziende
nel vicino Abruzzo è reale. Cresce l'al-
larme per la mancata Zes nelle Marche.
E il Piceno è il territorio più colpito: il
confine geografico è la linea rossa. Per
molte realtà ascolane la concorrenza
con le aziende abruzzesi diventa così
difficilmente sostenibile: a un solo chi-
lometro di distanza ci sono condizioni
economiche più vantaggiose. Da genna-
io è infatti in vigore la Zes unica per il
Mezzogiorno, comprendente Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sicilia e Sardegna. La misura si
traduce in incentivi, agevolazioni fisca-
li e semplificazioni burocratiche mira-
te alle imprese che scelgono di investire
e stabilirsi in quei territori. Si sono alza-
te voci di imprenditori preoccupati per
la situazione. Ora tocca ai sindaci del Pi-
ceno.
I timori
Massimo Narcisi, primo cittadino di
Monsampolo tuona: «Monsampolo è
un Comune di confine su cui insiste
uno degli agglomerati industriali (Mon-
sampolo-Monteprandone) più grandi e
importanti della Vallata del Tronto.
Trovo inaccettabile la situazione venu-
tasi a creare. Già abbiamo dovuto subi-
re l’esclusione dal cratere sismico del
2016, con il confine a pochi chilometri
da noi: ora ci troviamo con una concor-
renza “sleale” al di là del Tronto, che
mette in difficoltà le nostre imprese. Oc-
corre che si faccia di tutto per estendere
quei benefici e quelle agevolazioni an-
che a tutta la Vallata del Tronto, per evi-
tare una fuga delle imprese che, dopo
quella avvenuta ad inizio secolo per la
fine della Cassa del Mezzogiorno, non
possiamo più permetterci. Oggi più che
mai, serve che i sindaci, le associazioni
di categoria e i nostri rappresentanti po-
litici in Parlamento facciano davvero
squadra e col governo sappiano trovare
le giuste condizioni». Sulla stessa lun-
FALCIONI: «BASTEREBBE
UN’AREA CUSCINETTO
NEL SUD DELLE MARCHE»
www.corriereadriatico.it
Scrivia ascoli@corriereadriatico.it
ARMANDO FALCIONI MAURO BOCHICCHIO GRAZIANO FANESI
sindaco di Maltignano sindaco di Castel di Lama sindaco di Castorano
«Questione di tempo
ma senza la Zes da noi
le aziende fuggiranno»
Preoccupati i sindaci ai confini con l’Abruzzo: «Penalizzati per pochi chilometri»
Narcisi: «Concorrenza inaccettabile». Terrani: «Siamo Meridione, non Veneto»
DODICIPUNTI Così sul Corriere Adriatico
Le principali agevolazioni
Credito Riduzione
d’imposta dei dazi doganali
per l’acquisto di di importazione
beni strumentali
Differimento
all’attività
d’impresa dei dazi
sui beni importati
Incentivi
Riduzione del 50%
all'occupazione
dell’imposta sui
Detassazione e redditi
sconto/rimborso
di vecchi debiti Aiuti Una disparità di trattamento fra aziende
7Sull’editoriale del Corriere Adriatico è stata messa in
fiscali con a formazione evidenza la disparità di trattamento fra le aziende dell’Abruzzo
l’erario dei dipendenti e delle Marche Sud.
ghezza d'onda, il sindaco di Folignano, ne. co di Castel di Lama, Mauro Bochic-
Matteo Terrani. «Se un’azienda si spo- chio, affronta la questione in generale.
stasse di un km in linea d’aria nel vicino La zona cuscinetto «In Italia sono state applicate spesso
Abruzzo avrebbe notevoli vantaggi sul «È solo la punta di un iceberg. Ci trovia- misure volte a ridurre i divari tra nord e
costo del lavoro riuscendo ad essere più mo davanti a una situazione che denun- sud – spiega -. Da qualche tempo si par-
competitiva con vantaggi economici cio da tempo: il confine regionale non la di Zes. Sarebbe opportuno porre l'in-
che purtroppo noi marchigiani non ab- può essere confine di Stato. Ci sono due terrogativo se queste abbiano colto, nel
biamo – spiega Terrani -. Il tessuto pro- territori socialmente e economicamen- tempo, l'obiettivo prefissato e se gli
duttivo delle Marche non è più quello di te omogenei. Non ha senso una frattura strumenti messi in atto siano stati effi-
un tempo. Se fino a qualche anno fa era così netta, la distribuzione delle agevo- caci». Non nasconde timori il sindaco
assimilabile al Veneto, oggi si avvicina lazioni deve esser sfumata: sarebbe uti- di Castorano, Graziano Fanesi: «Fonda-
a quello di una regione del meridione. le “una zona di cuscinetto” - dichiara mentale estendere la Zes anche alla Val-
Per questo sarebbe utile raccogliere l’in- Falcioni -. Il mio è un grido d'allarme, è lata del Tronto: alcune aziende subisco-
vito di chi opera nel mondo del lavoro un problema per tutti: Maltignano è so- no svantaggi per qualche centinaio di
al fine di evitare nuove delocalizzazio-
ni». Anche il sindaco di Maltignano, Ar-
lo l'avamposto, ma esiste un serio ri-
schio di esodo dalla zona industriale
metri».
Marco Vannozzi
mando Falcioni, mostra preoccupazio- ascolana verso la Val Vibrata». Il sinda- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano • Ascoli
Sportello
informativo
sui bandi
europei
LA CONVENZIONE
ASCOLI Alla presenza del
sindaco Marco Fioravanti si è
siglata la convenzione che
apre nuovi scenari di
collaborazione sinergica in
ambito di informazione sulle
politiche europee, di
assistenza alla progettazione
rivolta alle imprese locali e agli
Enti del terzo settore, nonché
allo sviluppo della
cooperazione internazionale.
È un passo significativo nello
sviluppo di strategie che
possono rendere il territorio
sempre più protagonista
attivo nell'intercettare
opportunità in linea con le
esigenze delle associazioni,
delle aziende e delle istituzioni
che operano con particolare
energia nei diversi ambiti
sociali ed economici. Un
impegno che mira a
consolidare la vitalità e la
prosperità delle comunità
locali col proposito di
diventare protagonisti
nell’intercettazione delle
opportunità finanziarie
utilizzabili e attivare progetti
mirati a sostenere le aziende
locali, stimolando la crescita
economica e creando un
ambiente favorevole agli
investimenti. Elemento
cruciale di questa strategia è la
ricerca attiva di opportunità di
finanziamento a livello locale
e nazionale, con un occhio di
riguardo all’Europa e al Piano
Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR) per attuare
progetti capaci di
massimizzare ricadute
positive sul territorio e
favorire modelli di sviluppo
sostenibile e resiliente,
allineati con le linee guida e le
opportunità offerte dai
finanziamenti PNRR.
«Con estremo favore
guardo all’accordo oggi
stipulato per la comune
crescita dei territori – dichiara
Fioravanti - L’importanza di
approcciarsi con competenza
e rapidità alle risorse messe in
campo dalla progettazione
nazionale ed internazionale, ci
spinge a considerare
indifferibile la gestione, da
parte del Cope con la
collaborazione di
Vademecum, di uno sportello
informativo con sede presso il
Comune di Ascoli, diventando
così un punto di riferimento
per imprese e cittadini».
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9
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
LE INTERVISTE
«Concorrenza «Bisogna evitare
molto sleale il temuto conflitto
Stop ai progetti» fra i territori»
Marini titolare di un’azienda al confine Balloni, direttore provinciale Cna
«Differenze di prezzo intorno al 35%» «Contrastiamo lo spopolamento»
Z L
one economiche speciali: imprenditori in fuga verso a Cna provinciale è in prima linea nel fronte im-
l'Abruzzo. La mancanza di vantaggi fiscali e procedu- prenditoriale ed è consapevole di cosa sta accaden-
re burocratiche semplificate non lascia molto margi- do e soprattutto di cosa potrebbe accadere nei pros-
ne di scelta a chi ha un'attività a Nord del fiume Tron- simi mesi con l’introduzione della Zes nel Meridio-
to. Doriana Marini, la sua azienda Dienpi che opera nel setto- ne. Lo sa perfettamente Francesco Balloni, direttore
re dell'abbigliamento e calzature, si trova in questa linea di dell’associazione.
demarcazione,. Esiste il rischio di un conflitto fra Marche Sud e Abruz-
Anche lei sta pensando di trasferire la sua attività in zo sulla questione della Zes (zona economica speciale)?
Abruzzo? «Come associazione ribadiamo la necessità di estendere la
«Abbiamo fatto grandi investimenti nei nostri laboratori, Zes anche al Piceno, scongiurando preventivamente even-
adesso stiamo anche riqualificando un vecchio opificio: non tuali conflitti nella scelta dei territori e comuni da include-
vorremmo dover mollare tutto questo. Per il momento abbia- re, in modo da dare continuità alle misure di sostegno alla
mo deciso di ridimensionare il progetto degli spazi dedicati ricostruzione sul piano materiale e immateriale».
ad uffici e show room e mettere in stand by alcuni investi- Il decreto però già c’è, cosa si può fare allora?
menti. Non nascondo che abbiamo valutato di aprire un re- «Contrastare lo spopolamento delle aree interne e favorire
parto produttivo al di là del fiume dato che gli incentivi della la rinascita delle comunità ferite dal sisma, con l'ausilio di
Zes fanno la differenza per poter essere competitivi e conti- strumenti utili a garantire competitività e opportunità di
nuare a investire su in- investimento a chi fa
novazione, tecnologica impresa, deve rappre-
e risorse umane». sentare la priorità del-
Parliamo di numeri: le istituzioni a ogni li-
di quali agevolazioni vello A d oggi assistia-
non sta usufruendo? mo a un confronto ine-
«Non è semplice valuta- vitabilmente impari
re con precisione il pe- tra le nostre aziende e
so delle mancate oppor- quelle attive a pochi
tunità. Il credito di im- chilometri di distan-
posta che potrebbe arri- za, in Abruzzo e in
vare al 50% sugli inve- particolare del Tera-
stimenti in terreni im- mano, dove il tessuto
mobili produttivi e imprenditoriale può
macchinari, nonché contare su importanti
sui lavori di ammoder- benefici fiscali e incen-
namento e ristruttura- tivi alla formazione e
zione è molto pesante. all'occupazione».
Sembra che le misure Qualche dato?
Doriana Marini Francesco Balloni
abbiamo facilità di ac- «A questo proposito,
cesso a molte tipologie in base a una prima
di imprese ed a fare la «MOMENTO CRITICO stima, il flusso di as- «LE AZIENDE HANNO
differenza è soprattut-
to l’immediata fruibili- PER LE IMPRESE sunzioni nel Piceno
per il mese di marzo
GIÀ GROSSI PROBLEMI
tà dei crediti di impo-
sta, tramite la compen-
DEL SETTORE MODA 2024 ha coinvolto cir- A RECLUTARE
ca 1.260 nuovi ingressi
sazione in F24 con Iva e COSÌ CROLLIAMO» nel mondo del lavoro, IL PERSONALE»
oneri previdenziali, cre- concentrati nel 64%
do sia questa la misura dei casi nel settore dei
che maggiormente avvantaggerà le aziende in zona Zes». servizi. Uno dei dati più preoccupanti, tra gli altri, riguarda
Che momento sta vivendo? però le aspettative degli imprenditori, che in un caso su
«È un momento difficile per le imprese manifatturiere del set- due prevedono difficoltà nell’individuare i profili desidera-
tore moda, soprattutto a causa del forte calo delle commesse
ti. Anche per questa ragione, solo il 15% delle imprese ha
e anche l’annosa questione del credito d’imposta per ricerca e
sviluppo, la mancata istituzione della Zes nelle Marche con- messo in programma nuove assunzioni».
tribuisce a rendere sempre meno competitive le imprese In queste condizioni sarà difficile arginare l’emigrazio-
marchigiane». ne verso altri territori?
Un divario quindi? «Percentuali che fanno riflettere sullo stato di salute di un
«Una concorrenza sleale con differenze di prezzo inevitabili. tessuto imprenditoriale messo a dura prova dalle innume-
Nel nostro settore si parla già di differenze di prezzo vicine al revoli criticità emerse negli ultimi anni, che necessita di un
35%, potrebbe essere il colpo di grazia, il rischio più grosso è cambio di passo per poter restare competitivo, valorizzare
la conseguente perdita di posti di lavoro. Questo divario di le proprie eccellenze e restituire prospettive ai borghi che,
possibilità e di trattamenti per le aziende potrebbe vanificare
giorno dopo giorno, assistono alla chiusura di attività e al-
gli sforzi che la Regione sta mettendo in campo per sostenere
la partenza di giovani talenti verso altri lidi».
e rendere competitive le proprie imprese».
Luigina Pezzoli ma. p.
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10
Ascoli
Le paline segnavia divelte sui Monti Gemelli
Nardi: «Chi vede qualcosa deve denunciare»
Il presidente del Cai Val Vibrata-Monti Gemelli: «Chi compie questi gesti è carico d’odio»
I RAID
ASCOLI Non si fermano gli atti di
vandalismo in alta quota nella
zona della Montagna dei Fiori.
Vittime le paline segnavia, pie-
gate, spezzate o addirittura di-
velte che si trovano nella zona
della Croce della Girella. Gli ulti-
mi episodi risalgono a qualche
giorno fa. La segnaletica è stata
apposta di recente dai soci della
sezione Cai Val Vibrata-Monti
Gemelli che hanno tabellato tut-
ta l’area di loro competenza per
garantire una migliore e più si-
cura fruizione della montagna,
soprattutto a chi non è esperto
della zona. A questo fenomeno,
verificatosi di recente, si aggiun-
ge un altro problema, anch’esso
sostanzialmente nuovo, con cui
debbono convivere gli amanti
della montagna: i danneggia-
menti (gomme squarciate e fine-
strini mandati in frantumi) e i
furti alle auto in sosta nei vari
punti di partenza per le escur-
Pasquetta da sold out, assalto dei turisti ai musei
Pinacoteca e Forte i più visitati
Scuccetta, è di Reggio Emilia
il nuovo campione del mondo
LA FESTA
ASCOLI La città si è riempita di
turisti, anche stranieri, per
una Pasquetta favorita da un
clima mite, decisamente pri-
maverile. In tanti hanno scelto
il Colle San Marco per la tradi-
zionale gira fuori porta ed han-
no trascorso una giornata all’a-
ria aperta. Per chi è rimasto tra
le rue, non sono mancate le op-
portunità di divertimento. A
partire dalla 34° edizione del
Campionato mondiale di scuc-
cetta, organizzato come al soli-
to dal ristoratore Nazzareno
Migliori. Stavolta, il successo è
andato a Leonardo Fralich, 9
anni, di Reggio Emilia, che ha
sconfitto il coetaneo Daniele
Rinaldi di Ancona. «Abbiamo
rotto oltre mille uova, offerte
dalla ditta Eurovo - ha raccon-
tato Migliori - e abbiamo avuto
partecipanti un po’ da tutta Ita-
lia. Ce ne sono stati tanti, forse
qualcosa in più rispetto agli an-
ni passati. Si sono cimentati
sioni. Episodi più che altro odio-
si perché all’interno delle vettu-
re c’è poco da rubare, mentre so-
no salate le spese per rimettere a
posto l’auto.
La riflessione
Marco Nardi, presidente della
sezione Cai Val Vibrata-Monti
Gemelli, che conta oltre 400 so-
ci, interviene indignato: «Con al-
cuni volontari dedichiamo di-
versi giorni a settimana a riapri-
re la ricca rete sentieristica dei
nostri monti; un lavoro duro,
che implica il trasporto “a spal-
la” in alta quota di attrezzi, pali-
ne, trivella, generatore e tanta al-
tra ferraglia. Dedichiamo il no-
stro tempo libero alla sicurezza
dei sentieri e alla loro percorribi-
lità. Senza di ciò tanti escursioni-
Si ripetono anche
i danni alle autovetture
degli escursionisti
lasciate alla partenza
Picnic a San Marco, i due baby finalisti della scuccetta e sotto i tanti turisti al Centro informazioni
nella gara anche il sindaco Fio-
ravanti, lo sfidante Nardini e il
capogruppo Pd Ameli. L’uovo
di cioccolato per il primo clas-
sificato è stato donato dalla pa-
sticceria Angelini. Il ricavato
delle iscrizioni alla scuccetta è
stato devoluto all’Aism».
È stata una giornata oltre-
modo piacevole anche per i tu-
risti. I musei civici hanno fatto
registrare numeri importanti,
nell’ordine di diverse centina-
ia di unità. In testa la pinacote-
ca ed il Forte Malatesta che so-
no le location di maggiore at-
Le paline danneggiate da ignoti sui Monti Gemelli
sti non potrebbero frequentare
la montagna o si perderebbero.
Mi domando: chi può essere co-
sì idiota da farsi tre, quattro ore
di camminata, respirare l'emo-
zionante aria di montagna, go-
dere della bellezza dei panora-
mi e poi rovinare e imbruttire
tutto, spezzare e rompere la se-
gnaletica, deturpare l'ambiente
lasciando moncherini di paline
tristemente spogli? Almeno chi
ruba lo fa per un proprio torna-
conto, i vandali deturpano sen-
za motivo alcuno. Io una tesi ce
l'ho: il vandalo di montagna è si-
curamente un falso montanaro.
Sicuramente cova rancore ed
odio contro il prossimo, vive la
montagna come possesso perso-
nale, quindi è violento e social-
mente pericoloso: sono convin-
to che in fondo non sia poi così
felice. I veri montanari vanno in
vetta per passione, per respirare
aria pulita, per vivere bei rap-
porti umani. Il vandalo di mon-
tagna sicuramente cova ranco-
www.corriereadriatico.it
Scrivia ascoli@corriereadriatico.it
re ed odio contro il prossimo, vi-
ve la montagna come possesso
personale. Sono convinto che in
fondo non sia felice. Se poi il
vandalo, che definirei più corret-
tamente teppista per non offen-
dere l'antico popolo nomade,
non è solo ma ha trovato la com-
pagnia di qualcuno della sua ri-
sma, beh, che volete, spesso i de-
linquenti hanno bisogno di un
“palo” per non farsi scoprire. So-
no anche vigliacchi».
L’appello
Il presidente Nardi, poi, lancia
un appello: «È un avviso per i
montanari veri: se avvistate il o i
soggetti di cui sopra, non siate ti-
midi, avvisate subito le forze
dell'ordine, che conoscono il
problema e sono state più volte
allertate. Ma hanno bisogno di
tutti noi, che in montagna andia-
mo spesso e in tanti, e siamo in
grado di presidiare il territorio
che amiamo come nessun al-
tro».
Pierfrancesco Simoni
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trattività per chi viene da fuori
con i loro tesori e le mostre.
Tante presenze anche al teatro
Ventidio Basso. Le visite guida-
te sono state introdotte lo scor-
so maggio e sono da subito pia-
ciute. Tanti i gruppi organizza-
ti presenti ieri in città. In parti-
colare si sono visti turisti dal
Nord Italia, in prevalenza dal
Piemonte e dalla Lombardia.
Pieni anche baar e ristoranti
anche solo per degustare qual-
che oliva ripiena. Irrinunciabi-
le per chi viene ad Ascoli.
p. s.
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Ascoli
Aggressioni, risse, droga
bodycam ai vigili urbani
Gli agenti possono usarle in interventi di prevenzione soprattutto per la movida
LA SICUREZZA
ASCOLI Un altro passo avanti
per una città più sicura. Con il
via libera al disciplinare, ora i
vigili urbani potranno utilizza-
re le micro-telecamere indos-
sabili (bodycam) durante de-
terminati interventi di preven-
zione o di garanzia della sicu-
rezza. Un ulteriore tassello, do-
po il potenziamento della rete
di telecamere per la videosor-
veglianza, che l’Arengo, su pro-
posta del Comando di polizia
locale, mette in campo per con-
trastare in maniera più effica-
ce chi delinque, individuando-
lo – ove possibile – anche in fla-
granza di reato. Ad esempio in
caso di risse, operazioni anti-
droga e altre tipologie di inter-
venti.
Via alle bodycam
Con la predisposizione e appro-
vazione del disciplinare per l’u-
so delle bodycam, adesso la si-
curezza cittadina andrà sem-
pre più a braccetto con la tec-
nologia. Le mini-telecamere
da portare addosso (apposte
sulle divise dei vigili urbani)
potranno essere, infatti, utiliz-
zate dagli agenti durante certe
tipologie di attività di preven-
Accesso ai nidi, priorità alle famiglie disagiate
Assegnati punteggi alti
se i genitori lavorano
e i nuclei sono numerosi
IL REGOLAMENTO
ASCOLI Da Palazzo Arengo, dopo
provvedimenti come l’estensio-
ne degli orari, l’apertura estiva e
lo studio per aprire due nuove
strutture (una in zona industria-
le e l’altra in una frazione), arri-
vano le nuove regole per l’acces-
so agli asili nido comunali a par-
tire dall’anno educativo
2024-2025. Regole mirate a raf-
forzare la tutela delle fragilità di
tipo sociale ed economico, se-
condo gli indirizzi del sindaco
Marco Fioravanti e dell’assesso-
re delegato Massimiliano Bru-
gni approvati dal consiglio co-
munale. Tenendo conto, in par-
ticolare, delle situazioni lavora-
tive dei genitori connotate da
precarietà e con la ridefinizione
Presto anche gli agenti della polizia locale di Ascoli avranno le bodycam
zione o a garanzia della sicu-
rezza. Uno strumento innovati-
vo che dovrà essere attivato e
utilizzato sulla base di regole
ben precise, tenendo conto del
rispetto della privacy. Uno stru-
mento in più, dunque, a dispo-
sizione dei vigili urbani che po-
trebbe avere un ruolo molto
importante in caso di situazio-
ni in cui si verifichino aggres-
sioni, risse o per operazioni an-
tidroga e altri interventi per la
sicurezza cittadina. Ascoli an-
drà, dunque, ad affiancarsi ad
altre città italiane come Mode-
na, Lucca e Padova, o Milano e
Roma, dopo aver già ottenuto
da alcuni mesi dal Dipartimen-
di alcune condizioni delle fami-
glie come la presenza di fratelli
o sorelle del minore da iscrive-
re. Un passaggio necessario an-
che alla luce delle crescenti ri-
chieste di iscrizioni e di una cor-
posa lista d’attesa a fronte di 136
bambini ora ammissibili nei tre
Nidi comunali.
Priorità e punteggi
La giunta, per dare concretezza
al regolamento per l’accesso
agli asili nido, ha approvato la
griglia contenente gli elementi
valutativi, con i relativi punteg-
gi, per formulare le graduatorie
di ammissione alle strutture
educative per bimbi fino a 3 an-
ni. Griglia che sarà valida per
l’anno 2024-2025 e i successivi e
che prevede l’ammissione con
diritti di precedenza per i bimbi
già frequentanti il nido, per i
bambini in situazioni di disabili-
tà e in situazioni di grave disagio
familiare e sociale. Poi ci sono
to per le politiche antidroga
della Presidenza del consiglio
dei ministri un finanziamento
di 200mila euro da destinare a
promozione, attivazione e mo-
nitoraggio di attività di preven-
zione, sperimentazione e con-
trasto dell’incidentalità e sul
fronte alcool e droga. E l’ammi-
nistrazione comunale ascola-
na ha deciso di utilizzare parte
di quella somma all’acquisto
Attrezzatura acquistata
con i fondi ministeriali
destinati a contrastare
la diffusione di alcol
L’asilo nido comunale Lo Scarabocchio
punteggi specifici per determi-
nati parametri. Per la situazione
lavorativa dei genitori, vengono
concessi 14 punti se entrambi
occupati a tempo pieno, 10 pun-
ti in caso di un genitore lavorato-
re a tempo pieno e uno a tempo
parziale o precario, 8 punti in ca-
so di genitori entrambi lavorato-
ri precari o a tempo parziale, 6
punti in caso di un genitore lavo-
ratore (tempo pieno, tempo par-
ziale o precario) e l’altro non oc-
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
delle bodycam.
Utilizzo e regole
Per l’utilizzo di queste microca-
mere indossabili si è dovuto
prevedere uno specifico disci-
plinare, definendo tutte le atti-
vità in cui la polizia locale po-
trà utilizzare questi micro-stru-
menti di ripresa video che ser-
viranno a tutelare sia i cittadini
che gli stessi agenti in casi con
potenziali rischi o pericoli. Ad
esempio, nelle città già operati-
ve su questo fronte, le body-
cam vengono utilizzate anche
durante la “movida” qualora la
situazione possa sfociare in ris-
se, aggressioni o in caso di atti-
vità in flagranza di reato (come
deterrente e come fattore di
protezione per i cittadini e per
gli stessi agenti di polizia muni-
cipale) e per la repressione an-
che di reati legati alla droga.
Tutto dovrà avvenire nel rispet-
to della normativa sulla priva-
cy (ad esempio in presenza di
minori). Le micro-telecamere
non potranno essere impiega-
te per un utilizzo diffuso e con-
tinuativo né, ad esempio, per
documentare semplici viola-
zioni amministrative tipo un
divieto di sosta.
Luca Marcolini
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cupato, 4 punti per genitori en-
trambi studenti di età massima
di 30 anni e 2 punti in caso di en-
trambi i genitori non occupati.
Ci sono poi punteggi per presen-
za di un familiare con invalidità,
per casi di mancato riconosci-
mento da parte di un genitore,
di separazione e divorzio. Infi-
ne, ci sono punteggi per fratelli e
sorelle da 3 a 14 anni.
l. marc.
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11
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
Obiettivi comuni
ci vuole pensare
in piedi l’ipotesi
di una sola lista
Offida, confronti con i cittadini
Massa finora unico candidato
VERSO IL VOTO
OFFIDA Mentre prosegue il
cammino del programma elet-
torale della lista Offida Solida-
rietà e Democrazia in vista del-
le amministrative di giugno,
nulla di nuovo su altre possibi-
li liste. Una sola, dunque? È la
lista guidata dal sindaco uscen-
te Luigi Massa già candidato
per il secondo mandato e già
in contatto con tutti i cittadini
attraverso incontri nella casa
elettorale “OffidAdesso” in lar-
go Centroni tutti i giovedì per
l’intera giornata, i pomeriggi
di venerdì e il sabato mattina
per discutere, ricevere suggeri-
menti e informazioni. Si voci-
fera, intanto, il ritorno della
coalizione trasversale che riu-
nisce i gruppi consiliari della
minoranza uscente: “Obiettivi
comuni per Offida” che fa ca-
po ad Eliano D’Angelo.
Le incertezze
Lista che sembra determinata
a ripresentarsi, ma tante anco-
ra le incertezze. Perché? Ce lo
spiega lo stesso D’Angelo. «Il
gruppo Obiettivi comuni per
Offida - dice - sta lavorando
con l'intento di relazionare e
informare i cittadini offidani
sul lavoro svolto in questi cin-
que anni. A tal proposito, ab-
biamo programmato tre ap-
puntamenti informativi da re-
capitare nelle singole abitazio-
ni. Dopo il primo, già recapita-
to da alcuni giorni, siamo in fa-
se di stampa degli altri due che
saranno presto inviati. Sono
stati anni intensi, impegnativi
che hanno visto la maggioran-
za contrastare ogni nostra pro-
posta o iniziativa. Detto que-
sto, il gruppo sta attivando una
serie di incontri per capire se i
cittadini vogliono sposare il
cambiamento o rimanere in-
gabbiati dentro una visione
gretta, obsoleta fatta di imposi-
zioni di partito. Ultimati questi
passaggi, tireremo le somme e
ci confronteremo sul da farsi.
Questa era l'impostazione an-
ni fa e questa rimane oggi. Il
gruppo è pronto a prendere in
considerazione ogni scelta
con la massima serenità, re-
sponsabilità e consapevolez-
za».
Nicola Savini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
12

Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024

moltofuturo.it

In diretta dal Teatro Studio Borgna

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Roma

18 aprile 2024 ore 11:00

(10:55 Inizio diretta streaming)
In streaming su
ilmessaggero.it | ilgazzettino.it | ilmattino.it
corriereadriatico.it | quotidianodipuglia.it

Festival delle Scienze – MoltoFuturo

Esplorando il mare delle informazioni: tra Etica,
Tecnologia e Comunicazione
L’evento proposto per il Festival delle Scienze di Roma si immerge nel tema centrale “Decifrare la
11.05 Sotto la lente della verità: implicazioni
Verità nell’era dell’Informazione”, focalizzandosi sui rischi della deformazione della realtà e sulle
opportunità del mondo della comunicazione. L’incontro mira a coinvolgere un pubblico diversifica- della disinformazione
to, dai giovani studenti alle figure professionali, promuovendo un approccio critico e consapevole
nel contesto contemporaneo dell’informazione. Attraverso discussioni guidate, panel di esperti e
approfondimenti su temi etici, tecnologici ed economici, l’evento offre un’opportunità unica per
esaminare la complessità della certificazione delle notizie e delle informazioni. Sottolineando l’im-
portanza di imparare dagli “errori” del passato, l’evento si propone di presentare strategie pratiche
adottate sia nell’ambito scolastico che aziendale, evidenziando come gli “errori” possano diventare
un motore di innovazione e apprendimento. Inoltre, scopriremo le “meraviglie” della conoscenza,
Massimiliano Capitanio Diego Ciulli
mettendo in evidenza il ruolo essenziale che la curiosità e l’esplorazione giocano nel processo di
Commissario AGCOM Head of Government Affairs and
comprensione e scoperta. L’obiettivo finale è stimolare la consapevolezza e promuovere un dialogo
Public Policy, Google Italy
costruttivo, fornendo strumenti efficaci per affrontare la sfida di informarsi e scoprire la “Verità”.

11.30 Il gioco 11.45 Ripensare la verità: prospettive sull’informazione 12.10 Decodificare la notizia: l’intreccio tra giornalismo
dell’informazione e la comunicazione e tecnologia

Fabio Viola Deborah Bergamini
Game designer e docente nuovi Vicepresidente della delegazione Membro Gruppo PD-IPD, Senato
linguaggi interattivi italiana presso l’Assemblea
parlamentare del Consiglio
d’Europa, Vice Capogruppo Forza
Italia alla Camera dei Deputati,
Vicesegretario Nazionale di
Forza Italia
Moderano
Filippo Sensi
della Repubblica Italiana
Carlo Bartoli Nicola Bruno
Presidente del Consiglio Direttore Open the Box
nazionale dell’Ordine
dei giornalisti
Evento gratuito aperto al pubblico fino ad esaurimento
posti e previa iscrizione.
Fare richiesta con nome, cognome e occupazione a:
moltoeventi@ilmessaggero.it
06 6928 5007 | 342 381 4213

In collaborazione con
Costanza Calabrese Alvaro Moretti Andrea Andrei
Giornalista Vicedirettore Il Messaggero Giornalista Il Messaggero
 13

Ascoli e vallata Corriere Adriatico

Martedì 2 aprile 2024

L’INIZIATIVA


7In occasione di “Domenica al Museo”, iniziativa del Mic, l’Us Acli

LEdiNOTIZIE
provinciale organizza per il 7 aprile una nuova iniziativa del progetto
ASCOLI

oggi
Us Acli, visita gratis
al museo archeologico
“Camminata dei musei”. Il programma prevede il ritrovo dei
partecipanti entro le 9.30 davanti al museo archeologico statale in
piazza Arringo e poi una visita gratuita alla struttura, sia alla sezione
picena che a quella romana. Potranno partecipare all’evento un
massimo di 25 persone. Info: 393 9365509 entro giovedì.

IL TRIBUTO IL SUMMIT L’APPLICAZIONE




ASCOLI ASCOLI OFFIDA

Copagri parla
di ricostruzione Monumento alle merlettaie
a Lollobrigida visibile in 3d sui telefonini
7In occasione della visita
del ministro dell’agricoltura
Idea di Emanuele Serbati

Francesco Lollobrigida ad
Ascoli, il sindaco Marco
Fioravanti, l’assessore
regionale all’agricoltura
Andrea Antonini e il
presidente della Regione
Francesco Acquaroli hanno
organizzato un incontro con
le organizzazioni agricole.
La mostra con le opere di Carboni a Bacoli Un momento per fare il
punto sulla situazione del
settore. Il presidente di
In mostra a Bacoli
Copagri Marche Andrea
Passacantando,
U
n’applicazione,
scaricabile sul Play
Store, ricostruisce in
3D il Monumento alle
merlettaie. A realizzarla è
stato il 26enne Emanuele
Serbati (in foto), come
risultato della sua tesi
magistrale all'Università di
Macerata. «Ho potuto
ricostruire in 3d il
Monumento alle Merlettaie -
commenta - grazie a tecniche interattiva». Serbati propone

un centinaio di opere
accompagnato dal vice
Gianluigi Silvestri e dal
coordinatore nazionale dei
del maestro Carboni giovani Yuri Maggi, ha
ringraziato il ministro per
l’approvazione della legge
fotogrammetriche, e poi di
importarlo tramite Unity in
un'applicazione per Android.
Merlettaie in virtual reality
permetterà di osservare il
nuovi modi di fruizione del
patrimonio culturale e per
avvicinare le fasce più giovani
degli utenti grazie all’aiuto
della tecnologia immersiva.

I
l Parco Borbonico del
Fusaro di Bacoli, nel
Napoletano, sta
ospitando una mostra
monumentale del pittore
ascolano Gaetano Carboni.
L’antologica, curata dal
critico d’arte Pasquale
Lettieri, docente
all’Accademia di Belle Arti
di Napoli, si intitola “Leggeri
nell’aria” e comprende un
corpus di circa cento opere,
allestite negli spazi
espositivi della Casina
Vanvitelliana e del Palazzo
dell’Ostrichina, che
documentano la ricerca del
maestro Carboni dalla fine
degli anni Cinquanta, fino
all’anno della sua
scomparsa, avvenuta nel
2015. «Un rosario che si
snocciola con emozione ed
esercizio rituale di
contemplazione e di
memoria, nel tragitto di un
tempo breve per
l’attraversamento di ere e di
epoche, ma lungo quanto
un’esistenza, dall’incedere
dello zenith alle prime
ombre del crepuscolo della
vita di un individuo, di una
generazione» spiega il
critico Lettieri, che continua
«Nel viaggio di Gaetano
Carboni alla ricerca di sé, si è
accresciuto il fantasma della
mente, che prima scriveva
piccoli appunti da taccuino,
da sacca del viandante, poi è
passato a misure cattedrali,
ad una architettura dipinta
dove sono realizzate
immagini paradossali,
bestiari fantastici,
premonizioni ossessive,
memorie di sogni. Il tutto è
come un codice personale a
chiave, che ha bisogno di
una ermeneutica, capace di
resistere alle tante seduzioni
della somiglianza e non
lasciarsi scacciare dalle
durezze e dalle stranietà
babeliche». Promossa dal
Centro ittico campano,
presieduto dall’avvocato
Sergio Cosentini e
dall’Archivio Gaetano
Carboni, la mostra è
patrocinata dal Comune di
Bacoli e sarà visitabile fino al
28 aprile. «C’è tanto
entusiasmo per questo
evento - evidenzia il sindaco
di Bacoli Josi Gerardo Della
Ragione - rafforzato dal
fatto che esso si configura
come elemento del sistema
artistico, che una città come
Bacoli si sta dando, in
maniera originale,
puntando sui contenitori
che si vanno liberando dalle
rovine e dalle nebbie
dell’abbandono».
p. s.
monumento grazie Con l’obiettivo didattico di
sull’agricoltore custode del all'utilizzo di un visore favorire la sensibilizzazione
territorio e dell’ambiente, un Cardboard, offrendo verso le opere d’arte.
tema molto caro alla un’esperienza immersiva e n. s.
Copagri visto che tutto l’iter
è partito dalle Marche dalla
medesima associazione;
per tutta l’attività di
rifinanziamento dei contratti
di filiera che ha consentito
ad alcuni progetti regionali
strategici di essere
finanziati; per le modifiche
del bando sull’agrisolare
che hanno consentito a
tante aziende di partecipare.
Poi l’attenzione si è spostata
sul problema della
NECROLOGIE
redditività delle aziende
agricole che diventa sempre
più negativo e del problema
PARTECIPAZIONI
della giusta remunerazione
dei prodotti agricoli «anche Servizio telefonico
in questo caso – spiega
Tutti i giorni compresi i festivi dalle 09,00 alle 19,30
Passacantando - abbiamo
presentato una proposta di
legge regionale ad hoc. È
necessario continuare nelle
modifiche della Pac per
consentire agli agricoltori di
avere un quadro sempre più
semplificato e certo».
L’intervento del presidente
Passacantando si è
concluso affrontando il Fax 06 377 08 483
tema ricostruzione post E-mail necro.corriereadriatico@piemmemedia.it
sisma sia per il superbonus
che per la ricostruzione Abilitati all’accettazione delle carte di credito
rurale.
ca. pas.
14
S.Benedetto
• Corriere Adriatico
• Martedì 2 aprile 2024
Rotatoria allo svincolo dell’Ascoli-mare
Carifermo pagherà la riqualificazione
Accettata la proposta di sponsorizzazione dell’istituto di credito. Due le soluzioni al vaglio del Comune
La fontana allo svincolo della superstrada Ascoli-mare
I LAVORI
SAN BENEDETTO Una rotatoria
senza sassi ma accessibile an-
che ai mezzi pesanti, dove pro-
babilmente verrà ripristinata
la fontana illuminata ma con
uno zampillo più basso. Si trat-
ta della riqualificazione della
rotatoria presente lungo la sta-
tale 16 all’altezza dello svincolo
con l’Ascoli-mare che sarà fi-
nanziata dalla Carifermo.
La fontana
Nei giorni scorsi è stata appro-
vata dalla giunta la delibera di
accettazione della proposta di
sponsorizzazione del valore di
18.500 euro avanzata dalla Ca-
rifermo e destinata al finanzia-
mento della manutenzione
straordinaria dell’area verde
della rotatoria di via della Libe-
razione sulla Statale 16. Un in-
tervento che prevede innanzi-
tutto uno scivolo lungo il peri-
metro della rotatoria per con-
sentire ai tir e agli autobus di
affrontare al meglio le mano-
vre visto che attualmente non
sono pochi i problemi che i
mezzi pesanti si vano a dover
sostenere per passare in que-
sto punto. Quanto al restyling
interno della rotatoria sono
• email: sanbenedetto@corriereadriatico.it
• www.corriereadriatico.it
due le soluzioni al vaglio: la pri-
ma prevedrebbe la realizzazio-
ne di una fontana con uno zam-
pillo basso e un impianto di il-
luminazione per l’accensione
serale, in modo da non recare
fastidio ai mezzi, la seconda ve-
drebbe la vasca tombata e rico-
perta dal verde. «Abbiamo vo-
luto riprendere i rapporti con
la Carifermo – ha spiegato il
sindaco Spazzafumo – visto
che la convenzione era scadu-
ta da anni. Da tempo perveni-
vano lamentele da parte dei
mezzi pesanti che si trovavano
a passare per questo tratto e
trovavano problemi di mano-
vra, da qui la decisione di
smussare il perimetro della ro-
tatoria e soprattutto di render-
la più bella. Da qui l’esigenza di
eliminare i sassi e soprattutto
di ridare decoro a questa infra-
struttura che realizzata anni fa
non è mai stata riqualificata».
Al momento della realizzazio-
ne della rotatoria, sempre da
parte della Carifermo, era stata
progettata una fontana al cen-
Si valuta una
possibile riapertura
del tratto finale
di via Lombroso
al Progresso il parlamentare
Il bando
tro che poi venne azionata solo
i primi tempi proprio perché lo
zampillo creava problemi agli
automobilisti che si trovavano
a passare, per questo ora si vor-
rebbe realizzarne una con uno
spruzzo più basso e illuminar-
la di notte. Per quanto concer-
ne il cantiere che si andrà ad
aprire per consentire i lavori, si
intende procedere cercando di
creare meno disagi possibili re-
golamentando la viabilità e
magari intervenendo nelle ore
notturne.
Via Lombroso
Sempre in materia di viabilità
nell’ultima riunione di maggio-
ranza si è tornati a discutere
sulla possibilità di apertura di
via Lombroso, attualmente
strada chiusa al traffico che si
immette su viale dello Sport
del quartiere Marina di sotto,
la coalizione di Spazzafumo sa-
rebbe d’accordo nell’apertura
dell’arteria anche se non man-
cano proteste da parte dei resi-
denti della strada nettamente
contrari a tale cambiamento
che invece rientrerebbe nella
riqualificazione che partirà
con la realizzazione del piano
particolareggiato di San Pio X.
Alessandra Clementi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Domani alle 21.15
europeo Smeriglio parlerà
di Ucraina, Palestina
Houthi e politiche di riarmo
• fax: 0736 252860
• telefono: 0736 259228
Si cercano locali
per i senzatetto
SAN BENEDETTO Locali per
accogliere i senzatetto e
persone in difficoltà.
Quanto sta cercando
l’Ambito territoriale sociale
21 che ha pubblicato un
invito a manifestare
interesse rivolto a privati,
soggetti del Terzo settore e
strutture ricettive che siano
disponibili a mettere a
disposizione immobili e
alloggi da destinare a
persone fragili e senza fissa
dimora. L’Ambito è alla
ricerca di alloggi di due
tipologie: alloggi in
strutture ricettive quali
affittacamere, Bed &
Breakfast, pensioni,
alberghi al fine di offrire
pronta accoglienza di
singoli o
famiglie in
carico ai
L’AMBITO SOCIALE
servizi sociali SI MOBILITA
dell’Ambito.
Così come si ANCHE PER
cercano
immobili da
IL “DOPO DI NOI”
destinare a persone fragili
che, in prospettiva,
rischierebbero di rimanere
senza alcun sostegno una
volta rimasti senza
familiari e che dunque
devono essere
accompagnate in un
percorso di reinserimento e
autonomia, il cosiddetto
“dopo di noi”, per le quale è
dedicata una specifica
misura nel Pnrr. «Il bando
risponde ad una duplice
esigenza – spiega
l’assessore alle politiche
sociali Andrea Sanguigni –
c’è il problema dei senza
fissa dimora e di chi,
costretto ad abbandonare
un alloggio, poi non riesce a
trovare un'abitazione con
contratto di locazione
annuale. E poi c’è il grande
tema del “dopo di noi” su
cui, insieme agli altri
Comuni dell’Ambito,
intendiamo intervenire
utilizzando i fondi Pnrr».
Proprio in merito a
quest’ultimo progetto si
intende realizzare
nell’immobile
abbandonato di proprietà
comunale che insiste su via
Saffi sia la sede del “dopo di
noi” che della Stazione di
posta per i senzatetto,
intervento per il quale sono
stati destinati 717.439 euro
del Pnrr. Il primo è un
servizio che
prende il
nome dal
testo di legge
entrato in
vigore nel
2016 con lo
scopo di
tutelare i diritti dei disabili
gravi rimasti privi del
sostegno familiare, quindi,
persone con patologie
psichiche che potranno
vivere lì in autonomia
seguiti da un operatore. La
Stazione di posta invece
darà riparo ai senza tetto
soprattutto nel periodo
invernale essendo un
fenomeno sempre più
diffuso in città, progetto che
vede in campo pubblico e
privato insieme per aiutare
le situazioni che presentano
fragilità.
a. c.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 15

San Benedetto Corriere Adriatico

Martedì 2 aprile 2024

Scontro, tre donne ferite. Tensione all’incrocio

Un altro schianto l'agitazione che faceva da pa- anche per la sessantenne tra- di ripetuti episodi praticamente
all’incrocio fra le vie drona tra le persone presenti sportata in ospedale. identici. La segnaletica orizzon-
Pizzi e Calatafimi nell'abitacolo. L'ambulanza del- tale e verticale è presente e visi-
la Potes è giunta sul posto e si è La tensione bile ma, evidentemente, c’è
occupata di tre donne di 60, 52 e L'incidente ha registrato mo- qualcosa che sfugge agli auto-
GLI INCIDENTI 27 che a causa dello scontro menti di tensione tra gli auto- mobilisti visto il ripetersi di que-
hanno iniziato ad avvertire do- mobilisti delle due vetture, ma gli episodi. «Occorrono segnala-
SAN BENEDETTO Incidente nella lori. Fortunatamente se la sono grazie al pronto intervento del- zioni più marcate» spiegano al-
tarda serata di Pasqua in cen- cavata con qualche contusione la polizia stradale è tornata la cuni dei residenti richiamati in
tro. Erano le 22.30 quando le e due di loro, visti i parametri calma tra le due conducenti, e strada dal rumore dello scon-
molte persone che stavano pas- nella norma, hanno deciso di ri- dopo i rilievi di rito il traffico è tro».
seggiando nelle vie richiamate fiutare il trasporto in ospedale; tornato alla normalità. Inciden- Lara Facchini
dal fragore di uno schianto. Lo codice giallo e nessuna frattura L’incidente stradale ti fotocopia in un punto teatro © RIPRODUZIONE RISERVATA
scontro è avvenuto all'incrocio
tra Via Pizzi e Via Calatafimi, in
un punto che vede di sovente in-
cidenti tra auto e tutti per lo
stesso motivo. L'incrocio preve-
de infatti che chi proviene da
via Calatafimi debba osservare
il segnale di stop e dare la prece-
denza a chi proviene da via Piz-
zi, ma quel particolare incrocio
del centro è teatro di vari inci-
denti.

Lo scontro
I mezzi coinvolti nel sinistro so-
no una Nissan Micra e una Peu-
geot 4008, e e la causa sarebbe
forse una mancata precedenza,
problema che sembra ripetersi
con una certa frequenza in que-
sta zona. Intorno ai due veicoli
si è subito formato un capannel-
lo di persone curiose, che han-
no prontamente allertato il 118 e
le forze dell'ordine visto anche

Lo spettacolo

Greco e Piunti
e le tele di Mora
7L’Utes di San Benedetto del
Tronto, in collaborazione con
il Comune di Grottammare,
organizza uno spettacolo che
coniuga l’arte musicale con
quella pittorica dal titolo
“Note su Tela”, che avrà
luogo proprio al Teatro delle
“Energie” alle 21. La ricca
sezione musicale comprende
brani di autori classici della
tradizione italiana e francese
come Rossini, Donizetti,
Offenbach, Delibes, Bizet,
Saint Saëns, Puccini e Cilea,
in un concerto che propone
un interessante confronto
storico- musicale tra il nostro
bel canto e quello d’oltralpe.
L’esecuzione dei brani
musicali è affidata al soprano
Giulia Greco cui si alternerà
l’ospite speciale della serata,
il mezzosoprano Giuseppina
Piunti; le due artiste saranno
accompagnate al pianoforte
da Davide Massacci. Oltre
alla musica, la serata di oggi
comprenderà uno spazio
dedicato alla pittura con
l’esposizione delle opere
della pittrice Gianna Mora.
16
Grottammare
Superato il primo banco di prova
oggi inizia la pulizia della spiaggia
Il sindaco: «Molto soddisfatto per l’affluenza turistica durante queste vacanze di Pasqua»
LA STAGIONE
SAN BENEDETTO «Erano davve-
ro tanti anni che non si vede-
va una città così piena di turi-
sti durante le vacanze pasqua-
li». Il sindaco Antonio Spazza-
fumo espri-
me con soddi-
sfazione le
DOMENICA SI TERRÀ
somme degli LA MEZZA MARATONA
ultimi giorni
di festa. Vari
CON LA PARTECIPAZIONE
eventi distri- DI CENTINAIA DI PODISTI
buiti lungo
l’area del centro, insieme al
meteo che, sostanzialmente,
ha retto fino alla fine. Un mix
di fattori capace di mettere il
turbo alla forza attrattiva del-
la Riviera.
Il banco di prova
Se le vacanze pasquali sono
sempre il primo banco di pro-
va di ogni stagione turistica,
La fotoreporter Bulaj al centro Pacetti FdI: «Alle interrogazioni
Racconterà i suoi viaggi
nelle zone del pianeta
più dimenticate
L’INCONTRO
MONTEPRANDONE L’associazio-
ne Mosso Piceno in collabora-
zione con la Pro Loco di Mon-
teprandone organizza per do-
mani alle 21 al Centro Pacetti di
Monteprandone l’incontro
con Monika Bulaj che mostre-
rà il suo performing reportage
dal titolo “Broken Songlines. I
tre manoscritti”. L’ingresso è
per il 2024 la prova può dirsi
superata. Un discorso valido
sia per le strutture ricettive,
che per i numerosi ristoranti
operativi tra San Benedetto e
dintorni. Il primo cittadino
sottolinea di voler continuare
a lavorare per rendere la città
appetibile e
pienamente
fruibile an-
che non in
piena stagio-
ne estiva.
«L’obiettivo -
dice Spazza-
fumo - è far vedere una città
già ben organizzata ai visitato-
ri che arrivano sotto Pasqua.
Così abbiamo fatto quest’an-
no, grazie al lavoro del perso-
nale della PicenAmbiente e
dei nostri giardinieri. Non è
stato semplice. Per farlo, ab-
biamo dovuto reperire anche
degli ulteriori fondi. Ma non
ci fermiamo qui, perché se
gratuito e aperto a tutti, la con-
ferma di partecipazione gradi-
ta. «Viaggiare è un modo di vi-
vere”, Monika Bulaj incarna
certamente questa finalità. Fo-
tografa, reporter, documenta-
rista, Monika svolge la sua ri-
cerca sui confini delle fedi, mi-
noranze etniche e religiose, po-
poli nomadi, migranti, intocca-
bili, diseredati, in Europa e
Asia, in Africa e nei Caraibi.
Viaggiatrice solitaria tra le ter-
re di nessuno, attraversa fron-
tiere geografiche e confini di
socioculturali e religiosi con
l’obiettivo di far emergere
mondi minori, luoghi senza
Anche Vagnozzi, coach di Sinner, in Riviera per
il ponte pasquale; le moto Ducati al corso
e i turisti sulla spiaggia. Oggi inizia la pulizia
San Benedetto vuole ripren-
dersi il ruolo che le spetta nel
panorama turistico naziona-
le, deve investire anche in que-
sto periodo dell’anno». Intan-
to, l’opera degli addetti ai lavo-
ri si va ulteriormente intensifi-
cando.
La spiaggia
Proprio oggi, infatti, è previ-
sto l’inizio della profonda puli-
zia della spiaggia che, salvo
imprevisti, si concluderà alla
metà di maggio. Oggi, prose-
gue anche il treno degli even-
ti. Alle ore 21, con ingresso li-
bero, il Teatro Concordia ospi-
ta "La nuit...L’amour: virtuosi-
smo per 2 pianoforti". Sul pal-
coscenico: Italo Bruni e Davi-
de Martelli. Dopodomani,
poi, viene presentata alla
stampa la “Mezza Maratona
dei Fiori” in programma que-
sta domenica. Arrivato alla
sua 24esima edizione, è uno
voce, centri di aggregazione
che si ribellano al pensiero uni-
co ed alle intolleranze. Broken
songlines. tre manoscritti, per-
forming reportage racconta at-
traverso le immagini, le storie,
i suoni, i canti, il viaggio dalla
Cina all’Europa, Marco Polo
au rebours. Compagni di viag-
gio sono tre manoscritti anti-
chi: uno nestoriano, uno bud-
dista e uno sufi. Ci si ritrova
quindi in cammino, con pelle-
grini, nomadi e minoranze in
fuga, cercando la bellezza nei
luoghi più bui, e nei luoghi sa-
cri condivisi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
Scrivia sanbenedetto@corriereadriatico.it
degli eventi sportivi più parte-
cipati di San Benedetto, con
migliaia di podisti iscritti. La
manifestazione è capace di ga-
rantire alla Riviera un buon
bacino di presenze in un pe-
riodo di bassa stagione.
Il turismo
sportivo
Un esempio
BENE LE PRENOTAZIONI
di quel “turi- PER LUGLIO E AGOSTO
smo sporti-
vo” su cui San
MA PREOCCUPA
Benedetto IL CALO DI GIUGNO
punta da an-
ni. Su questo fronte, la rotta
venne tracciata dall’attuale
presidente del Consiglio co-
munale, Eldo Fanini, quando
ricopriva l’incarico di assesso-
re allo sport, durante l’ammi-
nistrazione Gaspari: «Sono
convinto che molte persone
che arrivano qui nei mesi non
prettamente turistici per par-
tecipare a qualche gara, poi
il sindaco non risponde»
LA POLEMICA
GROTTAMMARE «Nell’ultima se-
duta del consiglio comunale
per l’ennesima volta si è calpe-
stata la democrazia». Lo de-
nunciano i consiglieri di Fra-
telli d'Italia Raffaele Rossi e Ti-
ziana Stampatori. «Nonostan-
te le proteste provenienti dai
banchi dell'opposizione, è un
consigliere comunale a rispon-
dere a un'interrogazione for-
mulata da un collega di mino-
ranza, in piena violazione del
www.corriereadriatico.it
s’innamorano dell’indiscutibi-
le bellezza di San Benedetto e
decidono di trascorrervi an-
che le classiche ferie estive».
A tal proposito, i trend dell’as-
sociazione albergatori parla-
no di un luglio-agosto con pre-
notazioni già soddisfacenti: in
linea rispetto
alle ultime
estati.
Il trend
Qualche pate-
ma d’animo
in più lo sta
dando giugno: mese in cui si
sta registrando una flessione
che sfiora il 20%. La partenza
del primo mese estivo viene
anche frenata dalla colloca-
zione in calendario della Fe-
sta della Repubblica, quest’an-
no “mangiata” da una dome-
nica.
Marco Braccetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Regolamento sul funziona-
mento e l’organizzazione del
Consiglio , delle Commissioni
e dei Gruppi consiliari». Il te-
sto recita che «L’interrogazio-
ne consiste nella richiesta, de-
bitamente firmata rivolta al
sindaco o a un assessore dele-
gato per avere informazioni
circa la sussistenza o la verità
di un fatto determinato o per
conoscere i motivi e i criteri in
base ai quali ci si prefigge di
operare in merito ad un deter-
minato fatto od intervento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Abruzzo
• Corriere Adriatico
• Martedì 2 aprile 2024
«Per il ruolo di vice-comandante
esclusi gli agenti già in servizio»
Il consigliere Marconi contesta la procedura di selezione: «C’è personale esperto e competente»
Si accende la polemica sulla procedura per scegliere il vice-comandante della polizia locale
LA POLEMICA
ALBA ADRIATICA «Una scelta in-
comprensibile, si tratta di scar-
sa riconoscenza nei confronti
di coloro che compongono il
corpo». Sono le parole di Massi-
mo Marconi, capogruppo di
Siamo Alba sulla decisione
dell’amministrazione comuna-
le di pubblicare un bando per
assumere in organico un agen-
te con la qualifica di viceco-
mandante. «E per perfezionare
la procedura, l’ente ha percor-
so la strada della mobilità vo-
lontaria tra enti - spiega Marco-
ni - escludendo a priori la possi-
bilità di far partecipare alla se-
lezione il personale interno al
comando in possesso di titoli,
capacità, professionalità e cosa
ancora più importante, espe-
rienza acquisita sul campo».
L’appello
Per questo Marconi chiede di ri-
pensare ad una scelta che pena-
lizza le professionalità interne.
«Non stupisce che la sindaca
Casciotti e il suo esecutivo fac-
ciano scelte discutibili sul per-
sonale, ma ciò che lascia basiti
è il silenzio assordante della co-
mandante della polizia locale
che, condividendo tale scelta,
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• www.corriereadriatico.it
decreta in prima persona l’as-
senza di personale all’interno
del corpo, formato e idoneo a ri-
coprire tale ruolo. Invitiamo la
comandante a far sentire la
propria voce, prendendo le di-
stanze da tale scelta. E difende-
re quel personale che nel corso
degli anni ha dato lustro al cor-
po di polizia locale di Alba, di-
mostrando preparazione, co-
raggio ed attitudine in situazio-
ni delicate, così da ottenere fi-
ducia ed attestati di stima dalle
altre forze di polizia e dagli or-
gani superiori. Evitiamo, come
avvenuto in passato, che validi
dipendenti scelgano, seppur a
malincuore, di lasciare il Co-
mune di Alba Adriatica per ri-
coprire ruoli di comando, di di-
rigenza o di fiducia in altri Co-
muni ed enti, solo perché non è
mai stata data loro la possibili-
tà di crescita professionale in
quanto l’appiattimento ha fatto
sempre da padrone».
I precedenti
Finora, per la copertura in or-
Il capogruppo
di Siamo Alba contesta
la scelta della mobilità
volontaria tra enti
La prevenzione
ganico di altre figure professio-
nali era stata scelta la procedu-
ra del concorso pubblico oppu-
re in alternativa l’attingimento
da graduatorie di altri enti. «La
sindaca Casciotti, l’assessore al
personale Pulcini e la coman-
dante della polizia locale D’Am-
brosio - prosegue Marconi -
spieghino perché solo per il po-
sto di vice comandante abbia-
no deciso di ricorrere all’unica
procedura che non consente di
poter concorrere al personale
interno in possesso di requisiti,
senza nemmeno considerare
che addirittura alcuni di loro
sono idonei in graduatorie per
comandante della polizia pro-
vinciale oppure di altri Comu-
ni. Chiediamo, allora, con forza
e convinzione al sindaco Ca-
sciotti, di riflettere, fino a quan-
do è in tempo, e di tornare sui
propri passi, dando almeno la
possibilità di partecipare alla
selezione per la copertura del
ruolo di vice comandante di po-
lizia locale di Alba Adriatica a
uomini e donne presenti all’in-
terno del Corpo che nel corso
degli anni hanno dimostrato di
avere titolo, valore e competen-
za e di essere pienamente all’al-
tezza del compito».
Davide Crisci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Grande successo
a Martinsicuro
per Donne in Musica
l’evento dedicato
alle compositrici
• fax: 0736 252860
• telefono: 0736 259228
Operazione sicurezza
telecamere in arrivo
TORTORETO Costa
vibratiana sempre più
videosorvegliata. Anche
Tortoreto progetta nuove
telecamere. E lo fa siglando
un patto con il prefetto di
Teramo, Fabrizio Stelo.
Obiettivo dichiarato:
aumentare la dotazione
delle telecamere presenti
sul territorio comunale,
estendendo la rete dei
cosiddetti punti sensibili. Si
tratta del primo patto
firmato sul territorio con il
prefetto che ha fatto visita
al sindaco di Tortoreto,
Domenico Piccioni, per
sottoscrivere l’accordo in
questione. Un accordo che
mette al centro del progetto
la prevenzione e che
rappresenta
l’atto
preliminare
FIRMATO L’ACCORDO
utile per CON IL PREFETTO
accedere al
bando GIÀ INDIVIDUATI
ministeriale e
ottenere
I PUNTI SENSIBILI
fondi. «L’impegno da parte
dell’amministrazione è
massimo - ha affermato il
primo cittadino di
Tortoreto - per fare in
modo di aumentare i
controlli attraverso
telecamere e
incrementando anche la
collaborazione con le forze
dell’ordine». Il sindaco
Piccioni ha poi spiegato che
in caso di finanziamento
del progetto, la quota parte
del Comune sarà del 40% e
che nel corso degli ultimi
mesi sono stati investiti
20mila euro per la
manutenzione degli
17
impianti di
videosorveglianza già
esistenti. «Quando si parla
di sicurezza, diventa
fondamentale il gioco di
squadra - ha sottolineato
invece il prefetto Stelo - e
questo patto rappresenta
un momento importante.
L’obiettivo resta quello di
avere più controlli e più
divise e dunque una
maggiore prevenzione sul
territorio». Ecco i punti di
osservazione del patto per
la sicurezza urbana, i
luoghi cioè dove in buona
sostanza verranno
collocate le telecamere:
lungomare Sirena (accessi,
uscite e zona centrale
compresa tra le vie Da Vinci
e Moro),
rotatoria via
Trieste,
rotonde
Vinci,
Carducci e
Trieste, pista
ciclabile,
pista pedonale, spiagge
libere. La cabina di regia
sarà affidata alla Prefettura
con la collaborazione delle
forze di polizie che operano
sul territorio. Alla firma
dell’accordo erano
presenti, il comandante
della stazione dei
carabinieri Pietro
Salvatore, il comandante
della polizia locale, Sabrina
Polletta, il vice-prefetto
Roberta Di Silvestro e il
vicesindaco Arianna Del
Sordo.
dav. cri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18
Fermo
NAZARIO LUZI
Fermo
LA STAGIONE
FERMO Boom come non si vede-
va da tempo a Pasqua e Pasquet-
ta nei ristoranti della costa fer-
mana. Tanti umbri a pranzo nei
locali ma anche fermani e ma-
ceratesi dell'entroterra, ma for-
se la sorpresa più bella sono i tu-
risti, stranieri, tanti tedeschi.
Nonostante le previsioni meteo
non fossero delle migliori, le fe-
stività pasquali si sono caratte-
rizzate per un notevole flusso
turistico. Gli italiani sono rima-
sti in Italia e, da buongustai qua-
li sono, non hanno rinunciato al
ristorante. Tavolate in compa-
gnia a pranzo e cena, locali pie-
ni fino al pomeriggio inoltrato
per i pranzi di Pasqua e anche il
lunedì è andato davvero a gon-
fie vele.
Il referente
A Porto Sant’Elpidio lungoma-
re strapieno, Piero De Santis, re-
ferente dei ristoratori in Confar-
tigianato Fermo e contitolare
con il fratello Giuliano del Gam-
bero e dei Settemari, dice: «Ab-
biamo avuto tutti il sold out a
Pasqua e Pasquetta, non solo
noi ma tutti i nostri colleghi.
Tantissime famiglie sono arri-
vate dall’Umbria ma abbiamo
avuto anche tanti maceratesi. A
tavola sono andati per la mag-
giore i nostri classici, grigliate e
paranza». Bene anche per i me-
nù di carne in altri ristoranti. Ju-
ry Piergentili delle Grottacce,
sempre a Porto Sant’Elpidio, di-
ce che il suo locale è stato sem-
pre pieno e che a tavola si è po-
tuto apprezzare «il nostro clas-
sico culatello, galantina fatta da
noi, polenta con brasato di
agnello cotto al vino rosso e can-
nelloni che a Pasqua non devo-
no mancare».
I particolari
Fiorenzo Talamonti del Tropi-
cal, locale sul lungomare elpi-
diense, nei pressi dell’ex Orfeo
Serafini, è andato alla grande
venerdì, sabato e domenica,
ABOU ZAKI
Porto San Giorgio
Pasquetta lancia il turismo
«Ora fra ristoranti e chalet
crescono i posti di lavoro»
Dal capoluogo alla costa, gli operatori del commercio soddisfatti per le feste
locali presi d’assalto, ma restano ancora le difficoltà nel reperire il personale
Il settore sotto la lente
 Aumento
dei turisti
 Gettonati
dall'estero, in
particolare tedeschi
 Successo
per le iniziative
a Pasqua
e Pasquetta
Pienone
 sia
sulla costa
che a Fermo
e sui Sibillini
puntando «sui nostri antipasti
freddi e caldi, astice e mazzan-
colle, scampi e pesce al forno».
Stessa musica a Lido di Fermo,
Nazario Luzi del Grillo rimarca
che «si cominciano a vedere i
primi turisti, diciamo che co-
mincia a cambiare il tipo di
clientela, da stanziale ai turisti
da fuori che hanno apprezzato
in particolare la mia specialità,
la carbonara di pesce spada».
«LA BELLA SORPRESA
SONO GLI STRANIERI
CON TANTI TEDESCHI»
PIERO DE SANTIS
Porto Sant’Elpidio
sempre più
i piatti tipici
e le specialità
Insomma, la domenica della Re-
surrezione e il Lunedì dell’An-
gelo, tradizionalmente riserva-
to alle gite fuori porta, sono stati
benedetti dalla tavola. Pranzi e
cene fuori casa, e questo anche
in centro a Fermo, che a sua vol-
ta ha richiamato tantissimi turi-
sti grazie alle sue offerte cultu-
rali, con i musei aperti e le ini-
ziative in centro.
I fornelli
Il ristorante Emilio in zona Piaz-
zetta a Fermo, ad esempio, ha
puntato sulla cucina di pesce e
«siamo pieni», come dice Laura
Traini proma di riattaccare in
fretta perché alle 5 di pomerig-
JURY PIERGENTILI
Porto Sant’Elpidio
DODICIPUNTI
 Previsioni
incoraggianti
per la bella stagione
Timori
 per
l'ormai
cronica carenza
di personale
gio ha ancora persone da servi-
re. Dal canto loro gli chef stellati
Richard Abou Zaki e Pierpaolo
Ferracuti hanno riempito di più
il ristorante di Porto San Gior-
gio, il Retroscena, ma anche
Controluce, in piazza Garibaldi
a Porto Sant'Elpidio, ha funzio-
nato bene a Pasquetta. «Da Re-
troscena è stato il pienone – di-
ce Abou Zaki –: si vedono in giro
i primi turisti, abbiamo avuto
«CONTIAMO SULL’ESTATE
LE CITTÀ DEL FERMANO
SONO PIÙ ATTRATTIVE»
www.corriereadriatico.it
Scrivia fermo@corriereadriatico.it
FIORENZO TALAMONTI
Porto Sant’Elpidio
diverse tavolate dalla Germa-
nia a Porto San Giorgio. Inoltre
contiamo sull’incremento turi-
stico quest’estate da Controlu-
ce, per noi è la prima stagione
per Porto Sant'Elpidio e siamo
fiduciosi». Insomma, la festività
è stata un’eccellente performan-
ce che fa ben sperare sulla sta-
gione, con un ottimismo di ri-
torno anche perché la Pasqua
era “bassa” e non sembrava pro-
mettere una crescita di fattura-
to rispetto all’anno scorso, co-
me invece si va profilando.
La strategia
Diversi sono stati i locali che
hanno proposto un menù fisso
con una media di 50-60 euro di
spesa a persona. I dati dimostra-
no che il ristorante resta il pun-
to di riferimento delle famiglie
e la stagione è iniziata bene. Un
buon segno anche sul fronte
dell’occupazione, vista la possi-
bilità di trovare lavoro come
chef e camerieri. Anzi, il rischio
sembra proprio l’opposto, vale
a dire la carenza di personale
che ormai appare come un dato
di fatto. Si tratta di un problema
condiviso da ristoranti, alber-
ghi e strutture ricettive che fan-
no difficoltà a reperire persona-
le giovane e motivato a lavorare
la sera, nel weekend e durante
le feste. Eppure gli addetti della
categoria insistono sul fatto che
il settore è in crescita e i locali
aumentano.
Sonia Amaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fermo
Gli eventi
Musica, musei
e grande fiera
il centro storico
fa due pienoni
La scommessa sulla cultura
apre ulteriori opportunità
FERMO Bene la prima. A Fermo
bilancio positivo per le iniziative che
sono state organizzate fra Pasqua e
Pasquetta, dalla serata di domenica
agli appuntamenti di ieri per
concludere in bellezza il primo test
per il turismo del 2024. Ora si guarda
al 25 Aprile e al Primo Maggio e,
ovviamente, alla bella stagione,
quando Fermo potrà contare sia sul
patrimonio artistico del centro,
valorizzato con le iniziative legate alla
Cavalcata dell’Assunta, che sulle
spiagge, con il debutto del nuovo
ponte sull’Ete fra Fermo e Porto San
Giorgio. Domenica sera piazza del
Popolo strapiena (nella foto), visto che
dopo il successo dell'edizione natalizia
è tornata la serata con i classici della
danza anni 90. In consolle
Alessandrino, Andrea, Gianluca e
Oriano la Voce per un evento gratuito.
Il giorno dopo, quello di ieri, ottima
l’affluenza ai musei con il centro
teatro anche della Fiera di Primavera
organizzata dall’assessorato al
Commercio con Maurizio Orso.
L’obiettivo è mantenere alto
l’interesse verso il salotto cittadino
anche nel periodo fra Natale, ormai
diventato un punto di riferimento per i
giovani grazie alla pista di ghiaccio e le
altre attrazioni, e l’estate, quando di
solito la gente inizia a spostarsi verso
la costa o sui Sibillini. Importante in
questo senso il lavoro in sinergia fra i 6
Comuni della provincia con un tratto
di costa, fra cui Fermo: fra le iniziative
anche il coordinamento degli
appuntamenti per evitare
sovrapposizioni e il tentativo di creare
più punti di richiamo per i turisti
sfruttando sia le spiagge che i richiami
del centro storico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Laboratori e visite nelle aziende
confronto con gli imprenditori
Doppia iniziativa di Confindustria: «Decisiva l’intesa con le Università»
LA FORMAZIONE
FERMO Confindustria Fermo agevola
l’incontro tra giovani e aziende. So-
no due le iniziative che sono partite
nei giorni scorsi con l’obiettivo di far
avvicinare i giovani al mondo delle
imprese. La prima è un ciclo di in-
contri dal titolo “Alunni di successo,
mentori per il futuro” organizzato
dalla stessa associazione datoriale
insieme alla Fondazione Carifermo
e all’associazione degli ex allievi
dell’Istituto tecnico Montani. «È un
percorso in cui vogliamo coinvolge-
re tutti coloro che desiderano capire
e conoscere le possibili opportunità
e il modo con cui cercare di raggiun-
gerle» commenta il presidente di
Confindustria Fermo Fabrizio Lu-
ciani.
La scelta
Che poi prosegue: «Queste “pillole
informative” possono essere uno
strumento dinamico che unisce cu-
riosità e conoscenza». Le lezioni so-
no rivolte soprattutto a giovani ma-
nager, professionisti e bancari. La
seconda iniziativa è denominata
Wet-Work Experience Tour ed è un
percorso organizzato del Comitato
Piccola industria di Confindustria
Fermo in collaborazione con Uni-
versità Politecnica delle Marche e
vuole essere un modello di cono-
scenza che accorcia la distanza tra
studente ed azienda. Nella prima
tappa gli universitari hanno visitato
La rassegna
Scienza e tecnologia, il Montani all’avanguardia
FERMO In archivio, con successo,
l‘VIII edizione della rassegna
"Scienza & tecnologia al Montani di
Fermo - La scuola incontra
Università e aziende", inserita nelle
celebrazioni per il 170°
anniversario di fondazione del
glorioso Istituto. Studenti e
docenti, indirizzi
Telecomunicazioni e Trasporti e
Logistica, sono rimasti incantati
dalle lezioni di Feliciano Esposto,
fisico ed ex allievo del Montani, su
"Fibre e cavi ottici nelle reti di
Telecomunicazioni", e Marcello Di
Risio, ordinario di Costruzioni
Idrauliche e marittime e idrologia
all’Università dell’Aquila, su
"Acqua dolce e salata: una risorsa e
una minaccia". Dall’incontro con
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
Fabrizio Luciani
la sede Sigma di Monterubbiano.
Marco Carassai, presidente del Co-
mitato Piccola Industria, spiega il
perché dell’iniziativa: «Uno dei no-
stri compiti è quello di accorciare la
distanza tra i giovani e le aziende.
«L’OBIETTIVO È FAR NASCERE
CONTATTI PER IL LAVORO
IN PROSPETTIVA FUTURA»
Ancora di più quando i protagonisti
sono studenti universitari. Con que-
sto spirito è nato il Work Experience
Tour che permette ai ragazzi dell’U-
niversità Politecnica di confrontarsi
direttamente con gli imprenditori. I
giovani hanno bisogno di concretez-
za, vogliono testare quello che stu-
Esposto è emersa anche la
possibilità di programmare, per il
prossimo anno scolastico, una
intera mattinata dedicata
all’approfondimento
teorico-pratico della tematica
trattata e la visita ad una azienda
produttrice di cavi ottici. Il relatore
ha proposto di impiantare al
Montani un vero e proprio
laboratorio di esercitazioni e
applicazioni sulle fibre ottiche.
Laboratorio che potrà essere
abbinato a quello sulle Emissioni
elettromagnetiche auspicato da
Daniele Postacchini, che ha
collaborato all‘iniziativa. Di Risio
ha proposto una visita al
laboratorio di Idraulica ambientale
e marittima da lui diretto, ubicato
sul Colle Roio, a L’Aquila, sede
19
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
Giuseppe Tosi
diano. In questo modo – prosegue
Carassai – gli diamo l’opportunità di
capire davvero il mondo del lavoro e
valutare anche la propria prepara-
zione».
Il format
Il direttore di Confindustria Fermo
Giuseppe Tosi chiosa: «Crediamo in
questo format che dà a entrambe le
parti la possibilità di conoscersi, e di
entrare in contatto. Chissà che già
dopo una visita non nascano rappor-
ti di lavoro». Un progetto che sta
prendendo sempre più piede nella
speranza di unire ancor di più mon-
do del lavoro e mondo della scuola.
Rispetto al passato le iniziative sono
aumentate in maniera esponenzia-
le.
Massimiliano Viti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
della Facoltà di Ingegneria. Ha
posto l’accento sulla
consapevolezza necessaria per
gestire correttamente l’acqua, che
da risorsa può diventare minaccia,
il pericolo può degenerare in
rischio, concetti fondamentali per
gli studenti del Nautico. La
dirigente scolastica Stefania
Scatasta e il vice Daniele Trasatti
hanno apprezzato molto
l‘iniziativa, a cui hanno partecipato
anche ex docenti ed ex allievi del
Montani. Soddisfatti l‘ideatore e
organizzatore della Rassegna
Elvezio Serena, già docente di
Fisica, il direttore del Museo Miti
Marco Rotunno e il presidente
dell'associazione ex allievi Carlo
Labbrozzi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20

Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024

Economia
Ogni mese c’è qualcosa di molto speciale sull’economia
in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alla finanza:
per approfondire, capire, scoprire e condividere. L’industria,
i consumi, i pareri degli esperti sui mercati, le borse,
le tendenze, gli affari internazionali e capire il complesso
mondo del denaro.
Mi piace sapere Molto.

www.moltoeconomia.it

Il nuovo magazine gratuito

che trovi giovedì in edicola,
allegato a Il Messaggero, Il Mattino,
Il Gazzettino, Corriere Adriatico
e il Nuovo Quotidiano di Puglia.
 21

P.S. Giorgio
Operetta, che passione
Sabato alle 17 in teatro
“Cin Cin là” tra belcanto
e cafè chantant
L’ingresso è libero

• Corriere Adriatico • email: fermo@corriereadriatico.it • fax: 0736 252860

• Martedì 2 aprile 2024 • www.corriereadriatico.it • telefono: 0736 259948

Si droga nel bagno di un locale

blitz dell’Arma, ragazza nei guai
Raffica di controlli, scattano arresti e denunce. I militari: «Segnalate i casi sospetti di spaccio»
L’EMERGENZA
PORTO SAN GIORGIO Resta acce-
so l’allarme per la diffusione di
droga fra i più giovani, e non
solo. Il caso più eclatante a Por-
to San Giorgio, dove una ragaz-
za è stata sorpresa mentre fa-
ceva uso di eroina nel bagno di
un locale pubblico. L’allarme è
stato lanciato alle forze dell’or-
dine e sul posto sono andati an-
che i carabinieri che hanno
provveduto a segnalare il caso.
Il resoconto
Il blitz nell’ambito delle opera-
zioni che sono state messe a se-
gno nel corso degli ultimi gior-
ni e realizzate per le attività di
prevenzione e repressione del
traffico di stupefacenti. Inter-
venti che hanno portato ad ar-
resti e denunce. Fra questi l'o-
perazione effettuata a Monte
Vidon Corrado dove i militari
della stazione di Falerone han-
no arrestato un albanese di 44
anni, residente nel Macerate-
se, a Sarnano, in esecuzione di
un'ordinanza emessa dall'Uffi-
cio esecuzioni penali della Pro-
cura del tribunale di Macera-
ta. L'uomo, coinvolto in reati
legati alla detenzione conti-
Continuano le operazioni dei carabinieri contro la droga
nuata di sostanze stupefacenti
commessi tra il 2017 e il 2021
nella provincia di Macerata, è
stato infatti condannato a 11
mesi e 11 giorni di reclusione,
oltre al pagamento di una mul-
ta di 3mila euro ed è stato tra-
sferito in carcere a Fermo. A
Sant'Elpidio a Mare, invece,
messo a segno un altro arre-
sto, in questo caso si tratta di
un 45enne del posto, in esecu-
zione di un'ordinanza di deten-
zione domiciliare emessa
dall'Ufficio di sorveglianza di
Ancona, sempre per il reato di
spaccio di stupefacenti com-
messo nel 2018. L'arrestato
sconterà la pena di 5 mesi di re-
clusione ai domiciliari. Ma
nell’ambito della droga sono
anche state effettuate anche di-
verse segnalazioni all'autorità
amministrativa per il possesso
di sostanze stupefacenti per
uso personale. A Monte Urano
un giovane è stato trovato in
possesso di alcuni grammi di
hashish, mentre ad Amandola
è stata fermata un’altra perso-
ne che aveva alcuni grammi di
hashish nella sua auto. A Fer-
mo, poi, un giovane alla guida
è stato sorpreso con la mari-
juana, anche in questo caso
per una modesta quantità, e in-
fine, a Porto Sant'Elpidio, un
controllo effettuato da parte
dei militari dell’Arma ha por-
tato al rinvenimento di hashi-
sh in possesso di un giovane.
Piccole e grandi operazioni
che dimostrano come l’emer-
genza resti sempre in primo
piano, tanto che in numerosi
centri, soprattutto sulla costa,
sono numerose le lamentele
dei residenti per la presenza di
piazze di spaccio sempre più
alla luce del giorno, con giova-
ni che vendono e comprano la
droga sotto gli occhi di tutti,
senza nemmeno cercare di na-
scondersi.
La legge
L'obiettivo, dicono i militari
dell’Arma, rimane quello di ga-
rantire la sicurezza e il benes-
sere della comunità interve-
nendo con decisione contro
ogni forma di illegalità legata
al traffico di droghe. Ma anche
in questo caso, come quello
dei furti ai danni di case e nego-
zi, la collaborazione da parte
dei cittadini è fondamentale
per cercare di stroncare i traffi-
ci illegali: si invita chiunque
abbia informazioni utili a con-
tattare i carabinieri delle sta-
zioni di residenza.
Nicola Baldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
De Laurentiis
e Artissunch
Questa sera
lo spettacolo
Il regista: «Commedia
che fa amare la vita»
IL CARTELLONE
PORTO SAN GIORGIO È in scena
stasera al Teatro Comunale la
commedia “Una giornata qua-
lunque” con Gaia De Lauren-
tiis e Stefano Artissunch, che
firma anche la regia, con le
musiche della Banda Osiris
per la produzione di Synergie
Arte Teatro Divertente e viva-
ce, la commedia è un ritratto
delle nevrosi femminili che
condensa al meglio la comici-
tà di Dario Fo e Franca Rame.
Una giornata qualunque è un
vero e proprio “match teatra-
le”, un incontro-scontro tra la
protagonista Giulia-Gaia De
Laurentiis e tutti gli altri per-
sonaggi che vede in scena an-
che Lorenzo Artissunch, arric-
chito dalle musiche vivaci del-
la Banda Osiris e prodotto da

Torneo di calcio, sport e turismo a braccetto

Un record di presenze
fra Pasqua e Pasquetta
«La sinergia è vincente»
L’EVENTO
PORTO SAN GIORGIO Successo per
il torneo giovanile di calcio che
si è svolto a Pasqua e Pasquetta
e ha riempito gli alberghi della
zona. Il via con la serata di pre-
sentazione in piazza Matteotti
delle squadre che. «Una grande
emozione - cpmmenta il sinda-
co Valerio Vesprini - vedere tan-
ti giovani atleti sfilare sul palco
applauditi dai tantissimi che si
sono riversati sul viale per acco-
gliere i club partecipanti. Un
grande ringraziamento agli or-
ganizzatori ma anche agli as-
sessorati allo Sport e al Turi-
smo e commercio che, in un
grande lavoro di sinergia, tra-
sformano un momento di ago-
nismo e divertimento in un’oc-
casione di promozione per Por-
to San Giorgio». «La sinergia
degli assessorati - commenta a
sua volta l’assessore Fabio Sen-
zacqua - fa sì che il turismo
sportivo diventi un importante
punto di riferimento».
La presentazione dell’evento in piazza Matteotti © RIPRODUZIONE RISERVATA
Synergie Arte Teatro. «Con
questa bellissima commedia
di Dario Fo e Franca Rame –
racconta Artissunch – torno
alla possibilità di ideare una
messa in scena fantasiosa co-
sa per me fondamentale nella
scelta di un testo e torno a diri-
gere Gaia De Laurentiis, attri-
ce poliedrica dalle spiccate ca-
pacità brillanti e versatile
nell’interpretare i più svariati
personaggi alla fin fine ne vie-
ne fuori una commedia che
mette buon umore e fa amare
la vita proprio perché ridico-
lizza il dramma. Biglietti in
teatro (392 4450125) dalle ore
18, inizio dello spettacolo alle
ore 21,15.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22
Macerata
Uccide con il fucile la moglie malata
«Non sopportavo di vederla soffrire»
Omicidio a Corridonia, l’uomo ha poi tentato il suicidio. Il gesto choc spiegato nella pagina di un diario
LA TRAGEDIA
CORRIDONIA È la tragedia della di-
sperazione. Il gesto estremo di
un uomo che non riusciva più a
vedere soffrire la moglie, mala-
ta da tempo e invalida. Bruno
Cartechini, 86 anni, l’ha uccisa
sparandole con il fucile. E con la
stessa arma ha cercato di to-
gliersi la vita: ora è ricoverato in
gravi condizioni all’ospedale di
Torrette. Un dramma familia-
re, avvenuto nella mattina di Pa-
squa, che a Corridonia ha lascia-
to tutti sotto choc. È stato pro-
prio Cartechini a mettere nero
suo bianco i motivi che lo han-
no spinto a compiere il suo ter-
ribile piano. All’ingresso della
sua abitazione, infatti, ha fatto
trovare un diario: in una pagina
ha chiesto perdono e ha scritto
di aver agito perché era esaspe-
rato dalla situazione familiare,
divenuta insostenibile, e non
riusciva più a sopportare il dolo-
re di vedere la moglie in quelle
condizioni.
La ricostruzione
Erano le 6.40 di domenica scor-
sa quando il rumore dei due col-
pi di arma da fuoco ha squarcia-
to il silenzio delle campagne al
confine con Mogliano. A dare
l’allarme è stata la figlia Stefa-
nia, che vive al piano di sopra
con il marito. Una scena stra-
ziante: la madre era ormai sen-
za vita sul letto e il padre riverso
sul pavimento in condizioni di-
sperate. Sul posto, in contrada
Macina, è subito intervenuto il
118. I soccorritori non hanno po-
tuto fare altro che accertare il
decesso di Palma Romagnoli
(86enne come il marito) e, allo
stesso tempo, far scattare l’in-
tervento dell’eliambulanza, a
bordo della quale Bruno Carte-
chini è stato trasportato all’o-
spedale regionale di Torrette,
ad Ancona. L’anziano, che ave-
va una gravissima ferita all’ad-
dome, è stato sottoposto a un
delicato intervento chirurgico e
la prognosi è ancora riservata.
La mobilitazione
Sul luogo della tragedia sono ar-
rivati anche i carabinieri delle
stazioni di Corridonia e Moglia-
Il delitto a Pasqua
Palma Romagnoli è
morta sul colpo, da tempo
soffriva di Alzheimer
L’intervento dei carabinieri
della Sis. In alto a destra
il sostituto procuratore
Rastrelli con il tenente
colonnello Picchiotti. A fianco
i militari sul posto FOTO FALCIONI
no insieme ai colleghi del Nu-
cleo operativo della Compagnia
(c’era anche il tenente colonnel-
lo Giorgio Picchiotti), del Nu-
cleo investigativo del comando
provinciale e della Sis (Sezione
investigazioni scientifiche) di
Ancona. Le indagini sono coor-
dinate dal sostituto procurato-
re Claudio Rastrelli, anche lui
presente sul posto. Il movente è
dunque da ricercare nel fatto
che Cartechini non sopportasse
più di vedere soffrire la moglie,
da tempo malata di Alzheimer
Il dolore
La figlia: «Mamma, ti amerò per sempre»
CORRIDONIA «Angelo mio
prega per me, aiutami a
superare questo momento.
Mamma, ti amo e ti amerò
per sempre». Sono le toccanti
parole che Stefania
Cartechini, figlia della donna
uccisa in contrada Macina,
ha affidato alla sua pagina
Facebook. E numerosi sono i
messaggi di cordoglio. Bruno
e la moglie Palma avevano
festeggiato i 60 anni di
matrimonio nell’ottobre
dello scorso anno. Una vita
trascorsa sempre l’uno a
fianco all’altra. Lui aveva
lavorato prima come
agricoltore e poi come
operaio in una vetreria di
Corridonia, mentre Palma è
sempre stata casalinga.
«Bravissime persone, si
volevano bene. Ma Bruno era
straziato dal dolore, soffriva
troppo per la malattia della
moglie - raccontano i vicini -.
Non gli aveva mai fatto
mancare il suo sostegno».
Domenica mattina
www.corriereadriatico.it
Scrivia macerata@corriereadriatico.it
e che da mesi non riusciva più a
camminare. Si era sempre pre-
so cura con amore di Palma, co-
sì come facevano la figlia e il ge-
nero, che da Porto Sant’Elpidio
erano tornati a vivere a Corrido-
nia proprio per aiutare ad assi-
stere la donna. Una famiglia
che nella zona ha sempre godu-
to della stima e dell’affetto di
tutti. «Quella che è emersa è la
verità - dice il genero della cop-
pia -. Bruno ha ucciso la moglie
perché non riusciva a vederla
soffrire. Ora chiedo scusa ma
siamo sconvolti e in questo mo-
mento di grandissimo dolore
preferisco non aggiungere al-
tro». Il fucile utilizzato dall’an-
ziano, che ha sempre avuto la
passione per la caccia, era rego-
larmente detenuto. Il medico le-
gale Antonio Tombolini ha ef-
fettuato una prima ispezione ca-
daverica. La Procura ha dispo-
sto l’autopsia, in programma
oggi pomeriggio. Solo una volta
eseguito l’accertamento verrà
dato il nulla osta per i funerali.
Daniel Fermanelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nell’abitazione teatro della
tragedia sono arrivati anche
alcuni parenti della coppia,
anche loro visibilmente
sconvolti. Ora c’è grande
apprensione per le
condizioni di Bruno
Cartechini, che è stato
operato. L’evolversi del
quadro clinico viene
monitorato con grande
attenzione da parte dei
medici.
d. fer.
La casa teatro della tragedia © RIPRODUZIONE RISERVATA

Macerata e provincia
Cagnolini abbandonati in superstrada
«Ci siamo fermati e li abbiamo salvati»
Tolentino, il racconto di una coppia di Assisi. I carabinieri hanno affidato i cuccioli al canile
LA STORIA
TOLENTINO Sembra impossibi-
le che possa accadere. Eppure
c’è chi ha ancora la codardia di
abbandonare dei cagnolini in
superstrada. È successo nel
giorno di Pasqua, nonostante
sia più facile pensare che nei
giorni di festa si possano inte-
nerire anche i cuori più duri.
Ma non è così. Poi - per fortuna
- ci sono persone a cui la sensi-
bilità non manca mai e per
uno strano gioco del distino le
loro strade si incrociano con
quelle di chi ha bisogno. In
questo caso con il destino di
cinque cuccioli. E allora c’è il
lieto fine.
Il fatto
È quanto accaduto domenica
scorsa lungo la superstrada
Valdichienti. Silvan Bazzoffia
e Alexia Cavadenti erano parti-
ti da Assisi - dove vivono - per
Il conducente: «Sono
tornato indietro per paura
che li investissero»
Uno è stato adottato
Giovane albanese sorpreso alla guida di un’auto clonata
Controlli della polizia
nel ponte pasquale
identificate 550 persone
L’OPERAZIONE
MACERATA La polizia, in occa-
sione del ponte pasquale ap-
pena trascorso, ha svolto ser-
vizi straordinari di controllo
del territorio in tutta la pro-
vincia e in particolare nelle lo-
calità ad alta vocazione turi-
stica, sia lungo la fascia costie-
ra (come Civitanova e Porto
Recanati) che nell’entroterra,
come la riserva naturale
dell’Abbadia di Fiastra.
L’impegno
I servizi svolti dalla questura
e dal commissariato di Civita-
nova Marche, finalizzati a tu-
telare la sicurezza delle mi-
gliaia di persone presenti sul
territorio provinciale, sono
stati intensificati sin dalla
Silvan Bazzoffia e Alexia Cavadenti con i cuccioli salvati insieme ai carabinieri
andare a pranzo a Civitanova
quando in una piazzola di so-
sta all’altezza di Tolentino han-
no visto un cagnolino vagare
sulla carreggiata. «È successo
tutto per caso - dice Bazzoffia -.
Ho visto un cagnolino che ri-
schiava di essere investito.
Non ho potuto fermarmi subi-
to perché avevo delle auto die-
tro, così sono uscito al primo
svincolo utile e sono ritornato
giornata di giovedì scorso an-
che grazie all’impiego di pat-
tuglie del Reparto prevenzio-
ne crimine di Perugia, che
hanno supportato i colleghi.
La polizia stradale inoltre, ha
garantito la vigilanza e la sicu-
rezza stradale sulle arterie a
maggiore densità di traffico.
Presidiati tutti i principali
eventi civili e religiosi che si
sono svolti in provincia.
Nell’ambito dell’operazio-
ne, nella mattinata di domeni-
ca gli agenti della sezione ma-
ceratese della polizia stradale
hanno denunciato in stato di
libertà all’autorità giudiziaria
un 32enne di origini albanesi
per il reato di illecito reingres-
so in Italia.
Lo stesso, che era stato
espulso dal territorio nazio-
nale circa un mese fa, è stato
rintracciato lungo la Ss 77,
nella direzione monti-mare,
dove era rimasto coinvolto in
un incidente. Viaggiava al vo-
lante di un’auto di provenien-
indietro. Non potevo prosegui-
re senza fare niente, non avrei
avuto la coscienza a posto». È
l’altro lato della medaglia ri-
spetto a chi, crudelmente, inve-
ce ha pensato che la soluzione
migliore fosse l’abbandono.
«La paura più grande era di
trovare il cucciolo investito. In-
vece, una volta tornati indie-
tro, era ancora lì. Ci siamo fer-
mati e siamo scesi dall’auto».
I controlli ai giardini Diaz. A destra il questore Luigi Silipo
za illecita sulla quale c’era an-
che un altro uomo noto alle
forze dell’ordine per episodi
legati alla droga. Da accurati
accertamenti è emerso che
l’auto in questione, una Fiat
500 L, era in realtà un clone di
un’altra auto identica, avente
lo stesso numero di targa, re-
golarmente in uso a un’altra
A quel punto, anche rischian-
do di essere investiti, i due han-
no tentato di prenderlo: «Il ca-
gnolino non voleva fermarsi -
racconta - e noi cercavamo di
far rallentare le auto. Poi ab-
biamo sentito abbaiare e dalla
scarpata, pian piano, ne sono
usciti altri tre. Un quarto è sta-
to invece ritrovato nella piaz-
zola di sosta successiva ed è
stato adottato da un altro auto-
persona residente in un’altra
regione. Sono in corso accer-
tamenti per stabilire la prove-
nienza della macchina, che è
stata sequestrata. Nell’ambi-
to dei servizi effettuati duran-
te il periodo pasquale, sono
stati sottoposti a controllo 251
veicoli e identificate 550 per-
sone. Un grande impegno a
23
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
mobilista». Chiamato il 112, sul
posto sono subito arrivati i ca-
rabinieri di Urbisaglia, che
hanno dato il loro importante
contributo al lieto fine della vi-
cenda. «Insieme ai militari -
prosegue Bazzoffia - siamo poi
andati al canile di Tolentino
dove sono stati lasciati quattro
dei cinque cuccioli trovati. Ci
siamo sentiti sollevati». Ma il
clamore di questa storia a lieto
fine ha acceso i riflettori sulla
realtà del rifugio Monti Azzur-
ri di Tolentino, dove ci sono al-
tri centinaia di cane in attesa di
una nuova vita.
L’impegno
Carmela Ristoro, una delle vo-
lontarie del canile, evidenzia
infatti che «questa storia ha su-
scitato molta attenzione. Ma
purtroppo sono tantissime le
cucciolate abbandonate in mo-
do altrettanto vergognoso. Pro-
babilmente questi cuccioli, vi-
sto il clamore, avranno un lie-
to fine e una famiglia, ma nei
canili entrano cucciolate al-
trettanto sfortunate tutti i gior-
ni e a volte sono condannate a
restare nei box a vita».
Giulia Sancricca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tutela della sicurezza e della
legalità da parte degli agenti
diretti dal questore Luigi Sili-
po. Tra gli obiettivi anche la
lotta allo spaccio di sostanze
stupefacenti e il contrasto dei
cosiddetti reati di natura pre-
datoria, come i furti e le rapi-
ne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24

Sport
«Vincere a Napoli
mi dà fiducia, ora posso
preparare Monte Carlo»
Luca Nardi
tennista pesarese

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A sinistra, il tiro di Rodriguez che ha regalato all’Ascoli

il momentaneo pareggio. Sopra, i soccorsi al tifoso in tribuna

ASCOLI, SFIDA SALVEZZA FLOP

Spezia a segno con Vignali e Hristov, Rodriguez non basta
La gara sospesa per una mezzora per il malore di un tifoso SERIE B La situazione Classifica Punti Giocate

Ieri Parma 65 31
Modena - Bari 1-1 Como 58 31
po il successo all’esordio con il
Spezia 2 derelitto Lecco) un’altra ghiot-
Como - Sudtirol 2-0 Venezia 57 31
ta occasione persa. Lo Spezia fa Cosenza - Brescia 1-2 Cremonese 56 31
Ascoli 1 il bottino di punti nei due scon- Lecco - Cittadella 1-1 Catanzaro 52 31
SPEZIA (3-4-2-1) Zoet 6, Mateju 5, tri diretti (Hristov sempre deci-
sivo) ma l’ennesimo passo falso Parma - Catanzaro 0-2 Palermo 49 31
Hristov 6,5, Nikolau 6, Vignali 6,5,
Nagy 6, S. Esposito 6, Elia 6,5 (dal è ancora più difficile da digeri- Pisa - Palermo 4-3 Sampdoria** 43 31
41’ st Tanco sv), Verde 6 (dal 33’ st re, specie dopo la sconfitta del Brescia 42 31
Cosenza e il pareggio del Bari. Spezia - Ascoli 2-1
P. Esposito sv), Bandinelli 6,5, Pisa 40 31
Falcinelli 5,5 (41’ st Jagiello sv). All. Insomma la zona salvezza teo- Venezia - Reggiana 2-3
D’Angelo 6,5. ricamente è ancora lì ma non si Cremonese - Feralpisalò 0-1 Reggiana 40 31
ASCOLI (3-5-2) Vasquez 6,5,
possono perdere partite decisi- Cittadella 39 31
ve come quella al Picco. Manca- Sampdoria- Ternana 4-1
Vaisanen 6 (dal 35’ pt Quaranta 6), Sudtirol 38 31
Bellusci 6, Mantovani 5,5, Zedadka
no ancora sette gare e tutto può
ancora accadere ma non è pia-
Prossimo turno Ore Modena 38 31
5, Masini 5 (dal 30’ st D’Uffizi 5), Di 05/04 Bari - Cremonese 20:30
Tacchio 5, Giovane 5 (dal 15’ st
ciuto l’atteggiamento dei bian- Bari 35 31
Caligara 5), Celia 5 (dal 15’ st
coneri. Dopo la rete di Vignali, 06/04 Brescia - Pisa 14:00
L’arbitro dopo la sospensione lasciato solo per una dimenti- 06/04 Feralpisalò - Cosenza 14:00 Cosenza 34 31
Bayeye 5), Rodriguez 6,5, Streng 6
(dal 15’ st Duris 6). All. Carrera 5
canza di Celia nella diagonale 06/04 Spezia - Lecco 14:00 Spezia 34 31
che è stata per il Picchio un di- difensiva, i bianconeri sono riu- 06/04 Sudtirol - Parma Ternana 32 31
ARBITRO Sozza di Seregno 6 14:00
sastro. Una partita maledetta, sciti a raddrizzare il match con
RETI 12’ pt Vignali, 24’ pt Rodriguez, segnata dagli infortuni di Vivia- una bella invenzione di Rodri- 06/04 Ternana - Modena 14:00 Ascoli 31 31
7’ st Hristov. no alla vigilia del match (dolore guez. Poi dopo sette minuti del- 06/04 Catanzaro - Como 16:15 Feralpisalò 30 31
NOTE Ammoniti Streng, Nagi. alla schiena) e poi di Vaisanen la ripresa il colpo del ko di Hri- 06/04 Palermo - Sampdoria 16:15
Spettatori 7.407. Partita sospesa al Lecco 22 31
dopo una mezzora di gioco e stov. E i bianconeri si sono 06/04 Reggiana - Cittadella 16:15
45’ del secondo tempo per trenta dal dramma del tifoso dello sgonfiati come un soufflè. Promosse in A Retrocesse in C
minuti per un malore di un tifoso
07/04 Ascoli - Venezia 16:15 Play Off Semi finali Play Out
Spezia, colto da un arresto car- Play Off Quarti di finale DODICIPUNTI
dello Spezia diaco al novantesimo. La gara è La mazzata ** Penalizzata di due punti
stata sospesa per mezzora per Ci si sarebbe aspettati una rea-
SERIE B consentire i soccorsi al malca- zione di orgoglio di una squa- sciti a dare una scossa ai com- cente passato. Ora c’è il Vene-
pitato tifoso che è stato poi ac- dra disperata, consapevole di pagni. La pausa di campionato zia sperando che possa accade-
LA SPEZIA Lo Spezia gioca un compagnato al pronto soccor- essere con l’acqua alla gola e in- avrebbe dovuto consentire al re il miracolo come contro Co-
brutto scherzo d’aprile, vince lo so. vece nulla di tutto questo. Persa nuovo tecnico Carrera di dare mo e Parma. Non è finita finchè
spareggio salvezza e inguaia la stragrande maggioranza dei un’impronta di personalità e di non è finita ma bisogna farla fi-
sempre di più l’Ascoli nella bas- La chance sprecata contrasti a centrocampo, squa- gioco a un gruppo che non le ha nita con certi atteggiamenti.
sa classifica, nella partita che Per gli uomini di mister Carre- dra molle, pochissime idee da- mai posseduti e invece si è rica- Mario Paci
doveva essere della svolta ma ra (alla sua prima sconfitta do- vanti. Nè i subentrati sono riu- duti negli stessi errori del re- © RIPRODUZIONE RISERVATA

lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl

Sport
CELIA TROPPO
TIMOROSO
VASQUEZ C’È
Duris entra e garantisce più profondità
Di Tacchio lascia spazio a Hristov
LE PAGELLE
Vasquez 6,5 Preferito a Viviano,
con due parate decisive nella
ripresa tiene in partita l’Ascoli ed
evita che un passivo più pesante
Vaisanen 6 Inizia con il piglio del
combattente e lotta su ogni
pallone mordendo alle caviglie di
Vignali e Falcinelli. Un infortunio
lo costringe a lasciare il campo
Quaranta (dal 35’ pt) 6 Attento e
Vaisanen lotta
su ogni pallone,
Mantovani si fa
sorprendere da Vignali
Il Picchio ha pagato a carissimo prezzo gli errori difensivi
È mancata un’idea
per provare a recuperare
di nuovo gli avversari
LA CHIAVE TATTICA
LA SPEZIA Gli errori più gravi
nella partita più importante.
Al Picco è arrivata una sconfit-
ta che fa malissimo sul piano
della classifica e del morale,
ma ancor più pesante per
quanto fatto vedere dall'Ascoli
sul terreno di gioco. Soprattut-
to nella ripresa, quando gli uo-
mini di Carrera non hanno
praticamente mai impensieri-
to il portiere avversario. All’A-
scoli è mancata qualsivoglia
idea per provare a ribaltare
per la seconda volta lo Spezia,
che ha fatto copia-incolla della
gara d’andata: gol di Hristov e
vittoria per 2-1. Una sentenza
per il Picchio, che ha pagato a
carissimo prezzo quegli errori
difensivi che, purtroppo, si so-
no rivisti anche con il terzo al-
lenatore della stagione. L’A-
scoli, schierato ancora col
3-5-2, ha sofferto lo Spezia so-
prattutto sulla corsia di destra:
in difficoltà Vaisanen al cospet-
to della velocità di Elia e Bandi-
concentrato svolge il suo compito
con diligenza guardando più alla
sostanza che alla forma
Bellusci 6 Con l’esperienza e la
grinta prova a chiudere sugli
attaccanti avversari con
decisione cercando spesso
l’anticipo. Si affida ai lanci lunghi
in fase di ripartenza ma con
scarsa efficacia
Mantovani 5,5 Si fa sorprendere
da Vignali in occasione del primo
gol dei padroni di casa. Spostato
sulla destra mostra qualche
sbavatura di troppo
Zedadka 5 Schierato
inizialmente sulla fascia destra
per sostituire Falzerano, soffre
l’intraprendenza di Elia che lo
mette costantemente in
difficoltà. Spostato a sinistra, non
nelli, con il braccetto bianco-
nero poco aiutato anche da Ze-
dadka, scelto per sostituire lo
squalificato Falzerano ma più
propenso ad attaccare che a di-
fendere.
L’infortunio
È durata appena mezz’ora la
partita di Vaisanen, prima
dell’infortunio che ha portato
Carrera a spostare Mantovani
su quella mattonella e inserire
Quaranta, a sinistra, al fianco
di Bellusci e davanti a Va-
squez, preferito (a sorpresa) a
Viviano e migliore in campo
dei bianconeri. Proprio dalla
corsia mancina dello Spezia,
però, sono nati i due gol che
hanno deciso il match: troppo
leggeri i tentativi di ostacolo in
occasione dei cross, clamorosi
i “vuoti” di marcatura difensivi
a lasciare soli prima Vignali e
poi Hristov. L’unico merito
dell’Ascoli è stato quello di
non essersi scomposto dopo
l’1-0 dei liguri: Zedadka e Celia
larghi sulle corsie, Di Tacchio
e Giovane a tentare qualche
imbucata per azionare il repar-
to offensivo e Masini a fare il
lavoro sporco, tra rottura della
manovra avversaria e pres-
sing alto sui portatori di palla
L’esultanza di Rodriguez dopo aver siglato il momentaneo pareggio
allo stadio Picco di La Spezia nello scontro salvezza FOTO ASCOLI CALCIO
migliora
Masini 5 Ci mette tanta buona
volontà nel cercare di costruire la
manovra con i compagni di
reparto e gli attaccanti ma non
riesce ad essere incisivo
D’Uffizi (dal 30’ st) 5 Carrera lo
getta nella mischia con
l’intenzione di cercare la
superiorità sugli esterni ma
sbatte contro la difesa spezzina
Di Tacchio 5 Meno lucido e
Un’azione del capitano Bellusci FOTO G.C. MORETTI
Sotto, l’infortunio di Vaisanen che dovrà poi lasciare il campo
deciso in mezzo al campo rispetto
ai suoi standard, lascia troppo
spazio a Hristov in occasione del
raddoppio dei liguri
Giovane 5 Chiamato a dare
sostanza alla linea mediana
bianconera, inizia bene e mette
paura a Zoet ad inizio gara. Cala
con il con il passare dei minuti
Duris (dal 15 st) 6 Con il suo
ingresso in campo, garantisce
maggiore dinamicità e profondità
25
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
al reparto avanzato ma non
riesce a rendersi pericoloso
Celia 5 Torna titolare ma appare
timoroso e in difficoltà su Verde,
da un suo errore nasce l’azione
del raddoppio della squadra di
D’Angelo che costa la sconfitta
Bayeye (dal 15’ st) 5 Non riesce
ad entrare in partita, prova a dare
il suo apporto sulla corsia di
destra ma con scarsa efficacia
Streng 5 Carrera lo preferisce a
Duris in avvio per garantire peso e
centimetri in avanti ma l’ariete
finlandese appare lento,
macchinoso e poco preciso anche
negli scambi con i compagni
Caligara (dal 15’ st) 5 Il tecnico si
affida a lui per cercare di
riacciuffare la gara contando
sulla sua qualità. Ma la mossa
non dà i frutti sperati: tocca pochi
palloni e un suo tiro dal limite
finisce alto
Rodriguez 6,5 Come sempre non
lesina impegno e con una buona
giocata si costruisce l’occasione
che regala il momentaneo
pareggio ai bianconeri
Carrera (all.) 5 La sua squadra
non riesce a costruire gioco e
subisce l’iniziativa degli
avversari. Prova a rimediare in
corsa con i cambi per evitare una
sconfitta pesantssima ma senza
successo
Sozza (arb.) 6 Dirige con
personalità e tiene
costantemente in mano la gara.
Luigi Miozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
liguri. Troppo poco, però, là
davanti: il ritorno al gol di Ro-
driguez è un segnale incorag-
giante, con Streng ancora una
volta avulso dal gioco e incapa-
ce di portare pericoli dalle par-
ti di Zoet. Ciononostante, l’A-
scoli se l’è giocata alla pari nei
primi 45’, per poi sparire nella
ripresa dopo il gol di Hristov.
L’incapacità
Altro imperdonabile errore in
fase di marcatura, al quale si è
poi aggiunta una grave incapa-
cità di creare spazi in mezzo al
campo: troppo fermi, infatti, i
bianconeri quando, palla a ter-
ra, si sarebbe dovuto dare il via
alle manovre offensive. Neppu-
re gli ingressi dalla panchina
hanno portato scossoni:
Bayeye si è notato solo per aver
fatto spostare Zedadka
sull’out di sinistra, impalpabi-
le ed evanescente Caligara. Im-
possibile, così, per Duris crea-
re pericoli, con lo Spezia che si
è limitato ad amministrare il
vantaggio per festeggiare. Po-
co, troppo poco, per le speran-
ze salvezza dell’Ascoli. Eppure
la matematica non condanna:
lavorare in silenzio e a testa
bassa.
Matteo De Angelis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26
Sport
«SERVE PIÙ CATTIVERIA»
Carrera: «Mancano sette gare, vanno disputate con il coltello tra i denti. Il tempo per recuperare c'è»
«La contestazione dei tifosi? Capisco la loro delusione, adesso dobbiamo riportarli dalla nostra parte»
IL DOPO PARTITA
LA SPEZIA Finisce con i tifosi
bianconeri che contestano la
squadra nel momento in cui
si è recata sotto al settore ospi-
ti. La cosa più grave è che la
squadra non ha mostrato im-
pegno e determinazione so-
prattutto dopo il secondo gol
subita non c'è stata la reazio-
ne. Il tecnico Massimo Carre-
ra al termine del match ha
provato a spiegare cosa è suc-
cesso, ma questa volta la situa-
zione della squadra è molto
più critica e la salvezza appa-
re sempre più complicata.
L’analisi
Il tecnico inizia la sua intervi-
sta parlando proprio del gol
che ha regalato poi la vittoria
allo Spezia. «Eravamo riusciti
a raggiungere il pareggio do-
po l'iniziale svantaggio. Poi
però il gol che abbiamo subito
all'inizio del secondo tempo
ha tolto ai ragazzi quella di lu-
cidità necessaria che serviva
per riprendere a correre e ge-
stire meglio il pallone in fase
di possesso. Sono stati com-
messi tanti errori in diverse si-
tuazioni della gara e questo ci
ha portato a risultato attua-
le». Il raddoppio ligure spiega-
«Chi è entrato a partita
in corso non è riuscito
ad incidere come
avrebbe dovuto fare»
D’Angelo esulta: «Vittoria importante e meritata»
Il tecnico dello Spezia
«La squadra mi ha
convinto, ora avanti così»
GLI AVVERSARI
LA SPEZIA Sorride il tecnico dei li-
guri Luca D'Angelo. «Abbiamo
vinto con merito, volevamo que-
sta vittoria e siamo riusciti ad ot-
tenerla. Alla seconda occasione
l’Ascoli è riuscito a pareggiare,
ma nel secondo tempo però ab-
biamo pressati l' avversario.
L’abbiamo vinta con grande for-
za ed in maniera più che merita-
ta questo e fuori da ogni dub-
to da Carrera. «Purtroppo in
quel frangente abbiamo sba-
gliato e da quel momento in
poi non siamo più riusciti a
trovare il bandolo della matas-
sa e riusciti a trovare il modo
il modo per poter arrivare al
pareggio». Il tecnico parla del-
le sostituzioni che non hanno
però cambiato il volto della
partita anzi forse lo hanno
peggiorato. «Chi è entrato
non è riuscito ad incidere co-
me avrebbe dovuto fare. Di
questa cosa ne parlerò con i
ragazzi alla ripresa degli alle-
namenti. Certo questa sconfit-
ta non ci voleva perché la clas-
sifica è sempre brutta e noi vo-
levamo migliorarla però
quanto successo con lo Spezia
non deve cambiare i nostri
programmi e incidere più di
tanto sul nostro percorso sal-
vezza. Da qui al termine del
campionato restano ancora
sette gare da disputare e sap-
piamo benissimo tutti quanti
che saranno sette battaglie.
Dovremo solo lottare per riu-
scire a recuperare il tempo
perso».
Squadra apatica
«La squadra deve comunque
giocare con maggiore cattive-
ria agonistica rispetto a quan-
to fatto vedere nella gara con-
tro i liguri - ha affermato il mi-
ster - Mancano ancora sette
gare da disputare con il coltel-
lo tra i denti ma il tempo per
recuperare ancora c'è, dobbia-
mo sfruttare al meglio tutte le
occasioni perché la classifica
Luca Moretti, tecnico dello Spezia FOTO G.C. PATRIZIO MORETTI
Un’incursione di Rodriguez. Sopra, l’allenatore Carrera
che non è riuscito a trovare le giuste contromisure
in fondo è difficile ma aperta a dal suo arrivo alla contestazio-
qualsiasi risultato e situazio- ne dei tifosi che a fine gara
ne». Il tecnico bianconero hanno chiesto alla squadra
chiamato per rimettere a po- un maggiore impegno cosa
sto una situazione pesante la- che non si è vista al Picco di La
sciata dal suo predecessore Spezia. «Capisco la delusione
ha assistito per la prima volta e l'amarezza dei tifosi bianco-
bio». D'Angelo spiega le sue
mosse vincenti. «Abbiamo mez-
zo il nostro giocatore più rapido
su Rodriguez ed abbiamo scelto
Mateju ma lui e Vignali sono in-
tercambiabili. Entrambi sanno
ricoprire più ruoli. Mateju ieri
ha avuto la febbre e fino a stama-
ni era in dubbio ma nonostante
ciò su quella catena abbiamo
fatto bene. Comunque tutta la
squadra è stata convincente». I
cambi di D'Angelo hanno fatto
la differenza. «Negli ultimi 15-20
minuti volevamo mettere fisici-
tà davanti con Pio Esposito. I
cambi li faccio quando qualcu-
no non sta bene, quando voglia-
www.corriereadriatico.it
Scrivia sport@corriereadriatico.it
neri che a fine gara hanno
esternato tutto il loro malu-
more alla squadra, adesso sta
a noi riportarli dalla nostra
parte in questa volata finale di
campionato, la più importan-
te di un'intera stagione. Dob-
biamo fare in modo di riporta-
re la nostra gente di essere dal-
la vostra parte e per farlo i gio-
catori dovranno uscire con le
maglie e sudate e stregate dal
campo dopo aver dimostrato
tutto contro qualsiasi avversa-
rio».
La preparazione
La squadra riprenderà gli alle-
namenti nella giornata di oggi
da valutare le condizioni del
difensore centrale Sauli vaisa-
nen uscito per un infortunio
muscolare nel corso del pri-
mo tempo della sfida contro
lo Spezia.
Anna Rita Marini
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mo cambiare delle caratteristi-
che o quando qualcuno è in diffi-
coltà. Oggi la squadra funziona-
va bene e tutti sono stati bene,
per cui li abbiamo fatti più tardi
rispetto al solito, abbiamo co-
munque meritato di vincere». Il
tecnico ha parlato anche dell' in-
terruzione del match. «Pensava-
mo fosse uno svenimento e vole-
vamo continuare a giocare, poi
abbiamo capito la gravità della
cosa e giustamente il gioco è sta-
to interrotto. Un plauso anche ai
nostri tifosi che hanno incitato
questa persona a star meglio».
a. r. m.
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Sport
IL PICCHIO FA UN PO’ DI CONTI
Ci sono 21 punti a disposizione, ma subito c’è il posticipo da brividi in casa contro il Venezia
Nel cammino ci sono anche i complicati incontri con Ternana e Cosenza degli ex Breda e Viali
LA SITUAZIONE
LA SPEZIA Se c’è una (piccolis-
sima) nota positiva della pes-
sima Pasquetta vissuta dai ti-
fosi bianconeri è che, con 7
giornate da giocare e 21 punti
ancora a disposizione, all’A-
scoli resta la matematica per
provare a raggiungere la sal-
vezza. Che sia quella diretta o
attraverso i playout, in una ba-
garre che oggi vede invischia-
te Feralpisalò, Ternana, Spe-
zia, Cosenza e Bari. Ed even-
tualmente pure Modena e
Sudtirol, che a quota 38 sono
molto più su del Picchio ma
non ancora a distanza di tota-
le sicurezza, quella che hanno
invece raggiunto Reggiana e
Pisa grazie ai rispettivi succes-
si. Non è stato, purtroppo, un
pesce d’aprile la scialba pre-
stazione fornita dall’Ascoli
contro lo Spezia, con i liguri
ora a +3 sul Picchio e con la
concreta possibilità di ambire
alla salvezza diretta, conside-
I 700 tifosi ascolani presenti al Picco
a fine gara hanno contestato i giocatori
I tifosi dell’Ascoli hanno contestato la squadra a fine gara FOTO ASCOLI CALCIO
I COMMENTI
ASCOLI C’è delusione tra i tifosi
bianconeri per il ko rimediato a
La Spezia. Quasi 700 i suppor-
ter che si sono sobbarcati la lun-
ga trasferta in Liguria sperando
in un risultato positivo. A fine
partita i tifosi hanno contestato
fortemente i giocatori sotto il
settore ospiti. Il clima è incande-
scente e la piazza è fortemente
insoddisfatta. Nel momento in
cui c’è stato il malore del tifoso
spezzino, in tribunai supporter
del Picchio, per rispetto, hanno
rando pure la prossima sfida
casalinga contro un Lecco or-
mai praticamente condanna-
to alla Serie C.
Il posticipo
L’Ascoli, però, prima di guar-
dare agli altri, deve pensare a
se stesso. Domenica al Del Du-
ca andrà in scena un postici-
po da brividi contro un Vene-
zia che ha malamente abban-
donato il secondo posto, che
vale la Serie A diretta, facen-
dosi rimontare da 2-0 a 2-3
dalla Reggiana. Sarà una gara
difficilissima per il Picchio,
che poi sfiderà il Cittadella,
più avanti in classifica (39)
ma che ha da tempo dimenti-
cato come si vince. Si tratterà
della seconda delle sette finali
che restano da giocare agli uo-
mini di Carrera, prima di tor-
nare al Del Duca contro il Mo-
dena per cercare di far ripiom-
bare nella bagarre salvezza
pure i gialloblù Canarini. Al-
tra gara da vincere, per arriva-
re con speranza e motivazioni
rimosso striscioni e pezze dal
proprio settore. «Secondo me
questa è stata la partita che sta
definendo la nostra retrocessio-
ne o almeno evidenzia che la
salvezza diretta è fortemente
impossibile. Due gol presi in
maniera simile, nella ripresa
per 35 minuti non siamo arriva-
ti in area. Speriamo nei prossi-
mi scontri diretti» evidenzia,
con sconforto il tifoso biancone-
ro Luca Angelini, mentre Davi-
de Marucci aggiunge che quella
del “Picco” è stata una «Presta-
zione indecente per la partita
che valeva la stagione. Il peggio
La delusione dei bianconeri a fine gara FOTO G.C. PATRIZIO MORETTI
ai due successivi scontri diret-
ti: da brivido tanto la sfida in
Umbria contro la Ternana
quanto la gara tra le mura
amiche contro il Cosenza, con
l’Ascoli chiamato a far male
agli ex Breda e Viali per poter
continuare a credere nella
permanenza in Serie B. A quel
punto, infatti, mancheranno
solo 180’ al triplice fischio del-
del peggio. Onore agli unici im-
pagabili tifosi del Picchio che
sono e saranno sempre vicini al-
la squadra, ma tutto il resto è
davvero incommentabile».
«Non ho visto una squadra con
il sangue agli occhi e tanto me-
no nessuno ha dato tutto in
campo. Lo partita era assoluta-
mente alla nostra portata e ab-
biamo fallito l’obiettivo - sottoli-
nea Matteo Traini -. Inoltre la
prossima partita sarà durissi-
ma visto che affronteremo il Ve-
nezia che è in lotta per la A».
c. p.
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la regular season: la trasferta
al Barbera contro il Palermo
si preannuncia complicatissi-
ma (e da analizzare anche in
base al piazzamento dei rosa-
nero), poi sarà chiusura al Del
Duca contro un Pisa che fino a
ieri era in lotta per non retro-
cedere e oggi vede i playoff. E
le altre? Gli scontri diretti del-
la prossima settimana cam-
27
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
bieranno nuovamente, e ine-
vitabilmente, volto alla classi-
fica: Feralpisalò-Cosenza può
virtualmente condannare i
Leoni del Garda o far ulterior-
mente precipitare i Lupi, lo
Spezia può continuare a rial-
zarsi contro il Lecco e la Ter-
nana ospita un Modena che
non può permettersi di fallire,
visto che poi i Canarini avran-
no altri scontri diretti contro
Ascoli, Sudtirol e Reggiana.
Chi rischia
Il Bari rischia grosso nei pros-
simi 180’ contro Cremonese e
Como, poi sarà altro spareg-
gio con il Cosenza che deve ve-
dersela pure con lo Spezia. La
Ternana, invece, giocherà so-
lo tre gare in casa, per poi
chiudere a Piacenza contro
una Feralpisalò che vuole arri-
vare a quella sfida con la pos-
sibilità di poter ancora ag-
guantare quantomeno i play-
out.
Matteo De Angelis
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28
Sport
«RISPETTO PER LA SAMB
MA NOI CI PROVEREMO»
Il ds dell’Aquila Simone Perotti ricorda i trascorsi in rossoblù: «Bei tempi»
SERIE D
SAN BENEDETTO «Affrontare la
Samb è di una difficoltà di livel-
lo massimale. Quella di Lauro
è una squadra forte che è stata
costruita per vincere il campio-
nato. Cercheremo di dare tutto
per regalarci una giornata me-
ravigliosa». Il ds dell’Aquila, Si-
mone Perotti, parla dell’impor-
tante sfida che la sua squadra
giocherà domenica prossima,
alle ore 15, allo stadio Gran Sas-
so d’Italia
contro la
Samb. Una
partita del-
«LA PROMOZIONE?
le mille IN QUESTE ULTIME
emozioni e
di fronte ci CINQUE PARTITE PUÒ
saranno le
due più im-
SUCCEDERE DI TUTTO»
mediate inseguitrici della ca-
polista Campobasso, ossia L’A-
quila, che si trova al secondo
posto con quattro punti di ri-
tardo dalla compagine molisa-
na, e la Samb, che occupa la
terza piazza, appena un punto
dietro a quella abruzzese. Per
Perotti, che dallo scorso di-
cembre è diventato il ds dell’A-
quila, quella di domenica, sarà
una gara particolare visto che
alla Samb ha lavorato per cin-
que stagioni.
«Bei ricordi»
Arrivato a San Benedetto
nell’estate 2015 con Franco Fe-
deli, ha rivestito inizialmente
il ruolo di consulente di merca-
to per poi assumere quello di
direttore sportivo – insieme ad
Andrea Fedeli e Daniele Dio-
mede – una volta che fu esone-
rato il ds Alunni. In quella sta-
gione la Samb conquistò la
promozione in Serie C, e negli
anni successivi Perotti ha rive-
stito il ruolo di responsabile
del settore giovanile mettendo
in evidenza gli attuali calciato-
ri rossoblù, Karim Cardoni e
Vittorio Pietropaolo. «Ho dei
bellissimi ricordi di quei cin-
que anni, per-
ché stravin-
cemmo il cam-
pionato di Se-
rie D e mi so-
no fatto un’e-
sperienza che
è servita nella
mia carriera –
dichiara Perotti -. Ho cercato
di tirare su alcuni ragazzi dal
vivaio, tra cui Cardoni e Pietro-
paolo che domenica prossima
ritroverò. Quest’anno Cardoni
è partito molto bene ed è un
giocatore di prospettiva. Ha
avuto qualche problema fisico
e ha abbassato il suo livello,
ma ha grosse capacità. Pietro-
paolo è molto cresciuto e sta
mettendo in evidenza le sue ca-
ratteristiche. Sta uscendo mol-
to bene».
«Può succedere di tutto»
La sfida di domenica prossima
può rivelarsi fondamentale
per L’Aquila e Samb. Chi vince
Simone Perotti, ds dell’Aquila ed ex dirigente della Samb
Sopra, una formazione dei rossoblù FOTO AFS
può proseguire la sua rincorsa
al Campobasso, mentre chi
perde la vedrà compromessa.
Un pareggio, invece, agevole-
rebbe la capolista. «Bisognerà
vedere anche cosa farà il Cam-
pobasso con il Riccione – dice
il ds dell’Aquila -. Se non doves-
se vincere, ci potrebbero esse-
re delle analisi particolari da
fare. È chiaro, però, che prima
della partita, sia L’Aquila che
la Samb, dovranno cercare di
vincerla. Va comunque sottoli-
neato che ci stiamo togliendo
delle belle soddisfazioni dato
che siamo tra le big del cam-
pionato. Con il mio arrivo e
quello del tecnico Cappellacci,
Scrivia sport@corriereadriatico.it
La trasferta
abbiamo stravolto la squadra.
Ora a cinque giornate dalla fi-
ne, può succedere di tutto».
«Rispetto per la Samb»
Per Perotti quello della Samb
sarà un ostacolo molto duro
da superare. «La squadra di
Lauro ha grosse qualità negli
esterni e fa dell’aggressività la
sua arma migliore – conclude
il ds del club abruzzese -. Inol-
tre possiede degli under molto
importanti per la categoria.
C’è un grande rispetto per la
Samb, ma anche noi possiamo
tenerle testa».
Luca Bassotti
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www.corriereadriatico.it
Sono 500
i biglietti
per i tifosi
7 Dopo due giorni di riposo
per le festività pasquali,
oggi pomeriggio la Samb
torna ad allenarsi per
preparare al meglio
l’importante sfida di
domenica prossima che
giocherà a L’Aquila. Per il
match del Gran Sasso
d’Italia il tecnico Maurizio
Lauro non potrà avere a
disposizione gli infortunati
Battista e Paolini, mentre
può contare sul giovane
difensore Pagliari, che si è
ristabilito dopo la lieve
contusione rimediata alla
caviglia sinistra nell’ultima
gara con il Chieti. Partirà
stamattina, alle 9, la
prevendita dei biglietti per i
tifosi della Samb che
vorranno assistere al
match con L’Aquila. Sono a
disposizione 500 tagliandi
del settore ospiti del Gran
Sasso d’Italia e molto
probabilmente saranno
polverizzati in poche ore
vista anche l’importanza
che riveste il match di
domenica prossima.
Ciascun tagliando costa 10
euro più i diritti di
prevendita, mentre gli
under 18 pagheranno 2
euro più i diritti di
prevendita. I biglietti si
potranno acquistare online
e nei punti vendita del
circuito Vivaticket. Infine
stamattina, alle ore 10,
presso la sala stampa
Sabatino D’Angelo del
Riviera delle Palme si terrà
la conferenza stampa del
presidente rossoblù Vittorio
Massi che, insieme ai suoi
collaboratori, presenterà il
progetto di riqualificazione
del centro sportivo
Ciarrocchi, attuale quartier
generale del settore
giovanile della Samb.
Sull’impianto sportivo di
Porto d’Ascoli, la famiglia
Massi ha già investito circa
700 mila euro e con questo
nuovo progetto, presentato
nei giorni scorsi al Comune,
si prevede un ulteriore
investimento di 2,5 milioni
di euro. Nell’occasione
Massi dovrebbe fare anche
il punto della situazione in
vista delle due decisive
partite che la Samb dovrà
affrontare con L’Aquila e
Campobasso.
l. b.
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Sport
ORA LE MARCHIGIANE
HANNO CAMBIATO
TUTTE ALLENATORE
Con gli esoneri di Colavitto e Banchieri
le nostre 4 hanno completato l’opera
I NUMERI DELLA C
ANCONA Il gol di Pierozzi a tre
minuti dalla fine ha regalato al
Cesena la certezza della pro-
mozione diretta in serie B. Cu-
rioso che sulla panchina del
Pescara ci fosse proprio Ema-
nuele Cascione, neo tecnico
del Delfino ma cesenate di ado-
zione che si è ritrovato anche
la figlia a tifargli contro nella
circostanza. Storie di calcio e
di vita a margine di un’impre-
sa che i romagnoli hanno rea-
lizzato senza soffrire più di
tanto. Dopo l’exploit iniziale
della Torres, dalla metà del gi-
rone di andata in poi è apparsa
chiara la superiorità degli uo-
mini di Mimmo Toscano. L’al-
lenatore del Cesena ha festeg-
giato la sua sesta promozione
in carriera, un dato che sta lì a
dimostrare come nel calcio ci
sia ben poco di casuale.
Playout
Se in testa si festeggia, in coda
è pianto e stridore di denti. Le
quattro marchigiane arranca-
no tutte nella zona rossa della
Gubbio cooperativa del gol
Recanatese, difesa colabrodo
PRIMATI POSITIVI
PIU’ PUNTI
PIU’ PUNTI IN CASA
PUNTI IN TRASFERTA
PIU’ VITTORIE
PIU’ PAREGGI
MENO SCONFITTE
MIGLIOR ATTACCO
MIGLIOR DIFESA
PIU’ GIOCATORI A SEGNO
PRIMATI NEGATIVI
MENO PUNTI
MENO PUNTI IN CASA
MENO PUNTI IN TRASFERTA
MENO VITTORIE
PIU’ SCONFITTE
PEGGIOR ATTACCO
PEGGIOR DIFESA
PIU’ ESPULSIONI
PIU’ AMMONIZIONI
classifica. La trentaquattresi-
ma giornata in un certo senso
ha segnato uno spartiacque
nella lotta per la permanenza
in categoria. Il terzetto compo-
sto da Sestri Levante, Entella,
Pineto si è issato a quota 41
punti raggiungendo il Rimini e
mettendosi praticamente in
salvo. Domani si recupera Ri-
mini–Olbia, anche l’Entella ha
una gara in meno contro la Ju-
ventus Next Gen. Insomma, lo-
ro hanno risolto il problema la-
sciando nei guai tutte le altre
che occupano le ultime sei po-
sizioni. Il pareggio maturato al
Del Conero consente alla Spal
di preservare le due lunghezze
di vantaggio sull’Ancona. I do-
rici non sono riusciti a sfrutta-
re lo scontro diretto in casa nel
giorno dell’esordio di Roberto
Boscaglia in panchina. Fra i 37
punti della Spal e i 35 dell’An-
cona passa la linea rossa dei
playout: stare di sopra o di sot-
to fa tutta la differenza del
mondo. Considerazione ovvia
che spiega da sola quanto sa-
rebbe stato importante per
Spagnoli e compagni vincere
lo scontro diretto di sabato
Cesena 86
Cesena 47
Cesena 39
Cesena 27
Pineto 17
Cesena 2
Cesena 72
Cesena 17
Gubbio 17
Olbia, Fermana 25
Fermana 16
Olbia 6
Fermana 4
Olbia 20
Olbia 22
Recanatese 58
Pineto 8
Vis Pesaro, Torres 97
Roberto Boscaglia, nuovo tecnico dell’Ancona FOTO TIFI
scorso. Per la verità ad oggi
l’Ancona sarebbe ugualmente
salva senza dover disputare gli
spareggi conservando più di 8
punti di vantaggio dalle penul-
time che sono Fermana ed Ol-
bia a quota 25. Ma i sardi po-
trebbero andare a punti doma-
ni nel recupero a Rimini e allo-
ra la situazione cambierebbe.
Porte girevoli in panchina
Chi esce bene dall’ultimo tur-
no è la Fermana di Mosconi ca-
pace di battere il Rimini in ri-
Ancona, Vis Pesaro,
Recanatese e Fermana
sono a caccia di una
difficile salvezza
Top & Flop
Il Cesena in B
4 giornate prima
7 E' finalmente la settimana
del Cesena. Battendo sia
pure a fatica il Pescara in un
Manuzzi ribollente di
entusiasmo, i bianconeri sono
volati in serie B
aggiudicandosi l'unica
promozione diretta
disponibile.
Programmazione, struttura
societaria solida, allenatore
vincente. Non c'è niente di
casuale nel successo del
Cesena, raggiunto senza
scomporsi nei, rari, momenti
di difficoltà.
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
monta e di raggiungere l’Ol-
bia. Un segnale importante
che dimostra come i gialloblù
siano vivi e convinti di potersi
ancora salvare. Buono anche il
pari della Recanatese a Pineto,
sugli scudi Meli autore della
parata decisiva sul rigore dello
specialista Volpicelli. Con il
punto ottenuto in Abruzzo i
leopardiani si mantengono in
linea di galleggiamento. Male
invece la Vis Pesaro che si è la-
sciata battere in casa dalla Luc-
chese. Sconfitta pesante che
ha provocato l’esonero di Ban-
chieri a favore di Stellone.
Adesso tutte le marchigiane
hanno cambiato allenatore.
Servirà? Vedremo.
Ferdinando Vicini
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Nel girone B sono 16
i cambi in panchina
7 Volpe, Meucci, Di Carlo,
Raimondi, Bruniera,
Donadel, Baldini, Dal Canto,
Greco, Colucci, Amaolo,
Pagliari, Zeman, Bucaro,
Colavitto e da ultimo
Banchieri. Questo è l'elenco
dei sedici allenatori
esonerati, o comunque
sostituiti, dai club del girone
B. Siamo sicuri che le colpe
siano sempre e soltanto dei
tecnici cacciati via? Il
Cesena partito per vincere
anche lo scorso anno
Toscano lo ha tenuto. Ed
oggi festeggia.
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Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
Palla al centro
«Bisogna vedere
come sarà l’impatto
di mister Stellone
alla Vis Pesaro»
Fabio Massimo Conti
direttore generale
F
abio Massimo Conti
qual è stata l’arma
vincente del
neopromosso Cesena?
«La base è sempre la solidità
societaria. Dare continuità
alla programmazione, al
progetto tecnico, rinforzi
mirati su una base già molto
buona. L’arrivo di Kargbo ha
portato una qualità
importante, fantasia e
imprevedibilità. Vincere è
sempre complicato, lo stesso
Toscano ha dichiarato di aver
completato la sua missione».
Veniamo alla lotta per non
retrocedere: quota 41 è già
un porto sicuro?
«Entella, Sestri, Rimini e
Pineto sono ormai fuori dalla
lotta salvezza. Il Pineto se
avesse battuto la Recanatese
avrebbe potuto ambire ai
playoff, cosa che Rimini ed
Entella possono ancora
sperare avendo una gara in
meno».
Ennesimo esonero, Stellone
per Banchieri a Pesaro.
«Le ultime volte che avevo
guardato la Vis mi sembrava
una squadra viva, tonica, con
le idee chiare. Ha in organico
giocatori esperti che in partite
infuocate possono incidere
notevolmente. Bisogna vedere
quale sarà l’impatto di
Stellone ma il suo curriculum
è importante».
Come giudica la scelta di
Boscaglia ad Ancona ed il
pari con la Spal?
«Chiamando uno come lui la
società ha dimostrato di non
lasciare nulla di intentato. Il
pareggio con la Spal non va
visto negativamente.
L’Ancona contro gli estensi mi
ha offerto l’impressione di una
squadra più solida, che
avrebbe meritato di più.
L’Ancona non si deve
deprimere assolutamente».
Il pari della Recanatese a
Pineto come va giudicato?
«Un punto pesante. Se avesse
perso avrebbe vanificato la
vittoria contro l’Ancona».
a. v.
30
Sport
LUBE AL PLAYOFF DELLE DELUSE
PER AVERE UN PASS EUROPEO
Da giovedì inizia il girone all’italiana contro Modena, Piacenza, Verona, Padova e Cisterna
VOLLEY SUPERLEGA
CIVITANOVA Ed ora servono ve-
ramente gli appassionati a so-
stenere la Cucine Lube in quel-
lo che può essere tranquilla-
mente definito il girone dei
perdenti. Il playoff per il quin-
to posto che metterà in palio la
qualificazione alla Challenge
Cup metterà di fronte le quat-
tro formazioni eliminate ai
quarti di finale dei playoff scu-
detto: Lube. Modena, Piacen-
za e Verona cui si aggiungono
la nona e decima classificate
al termine della regular sea-
son: Padova e Cisterna.
La formula
Si giocherà con la classica for-
mula del girone all’italiana:
cinque partite che serviranno
per determinare le prime
quattro che daranno vita alle
semifinali ed alla finale che as-
segnerà, alla vincente, il com-
All’Eurosuole Forum
subito i canarini con gli
ex Giuliani, Stankovic,
Juantorena e Bruninho
Balducci ai playoff, bisogna voltare pagina
Le maceratesi di coach
Carancini sabato in gara 1
contro Busto Arsizio
VOLLEY A2 FEMMINILE
MACERATA L’ultimo atto della
Pool Promozione del campio-
nato di serie A2 Femminile ha
stabilito il verdetto che ancora
mancava e riguardava proprio
la Cbf Balducci Macerata. In
palio c’era il 4’ posto da conten-
dere alla Cda Talmassons. Le
arancionere di coach Caranci-
ni, dopo due vittorie consecuti-
ve sono cadute in trasferta sul
campo della Futura Giovani
Busto Arsizio seconda in clas-
sifica. La Cda Talmassons, pur
perdendo in casa al tiebreak
contro Montecchio Maggiore,
hanno ottenuto il punto che
consente loro di scavalcare le
La Lube si prepara a disputare il girone per conquistare il pass della Challenger Cup
pito di rappresentare l’Italia in
Challenge Cup. La prima gior-
nata è stata spalmata in due
giorni di gara. L’inizio è fissato
mercoledì sera mentre la Cuci-
ne Lube scenderà in campo
giovedì, alle 20,30 all’Eurosuo-
le Forum ed ospiterà Modena.
Una squadra, quella canarina,
zeppa di ex: l’allenatore Alber-
to Giuliani, gli ex capitani del-
la Lube: Stankovic e Juantore-
na ed il palleggiatore brasilia-
La Balducci Macerata da sabato sarà impegnata nei playoff
marchigiane salendo al 4’ po-
sto con 56 punti contro i 55 di
Fiesoli e compagne. Da qui gli
accoppiamenti dei playoff con
la Cbf Balducci che tornerà a
sfidare nuovamente la Futura
Giovani Busto Arsizio mentre
le friulane se la vedranno con
Città di Messina. Tra le 4 con-
no Bruninho. Una partita che
garantirà molto spettacolo
perché in campo scenderan-
no tanti campioni che saran-
no tutti vogliosi di lasciare il
segno nella sfida. La Cucine
Lube sta monitorando le con-
dizioni fisiche di Larizza che è
alle prese con il recupero dalla
distorsione alla caviglia. Inter-
venendo ad una trasmissione
radiofonica il centrale bianco-
rosso ha dichiarato di non
tendenti uscirà il nome della
squadra che farà compagnia
alla Bartoccini Perugia tornata
in A1 dopo solo una stagione. I
playoff cominciano nel prossi-
mo weekend. Il programma
prevede sabato 6 aprile alle 17
a Castellanza la sfida tra lom-
barde e marchigiane, un rema-
aver ancora digerito l’elimina-
zione ai quarti dei playoff scu-
detto. «In Gara cinque dei
quarti contro Monza ero sedu-
to ai margini del campo con le
stampelle e una caviglia fuori
uso per una brutta storta alla
vigilia dell’incontro, è stata
una sofferenza non aver potu-
to supportare i miei compagni
se non con il tifo - ha dichiara-
to Jacopo Larizza intervenen-
do alla trasmissione 7x4 su
ke di quanto giocato venerdì
scorso. Il confronto è attualis-
simo e le considerazioni anche
sotto l’aspetto tecnico sono at-
tendibili.
Le avversarie
Ciò che emerge all’occhio in
maniera molto chiara è che la
squadra ora guidata da coach
Alessandro Beltrami subentra-
to la scorsa settimana ad Ama-
dio e subito a segno con la vit-
toria 3-1, è una formazione che
in casa è insuperabile. L’effet-
to cambio in panchina sicura-
mente ha scosso l’ambiente
biancorosso ma venerdì si è vi-
sta una formazione veramen-
te forte e determinata in attac-
co e al servizio capace di mette-
re in difficoltà la ricezione e la
distribuzione. Questo basta a
qualificare lo scontro che si
giocherà sulla distanza dei due
match su 3 come difficilissi-
www.corriereadriatico.it
Scrivia sport@corriereadriatico.it
Radio Arancia - devo ancora
smaltire l’amarezza. Ero con-
vinto del nostro passaggio in
semifinale al termine di una
splendida rimonta, ma non è
andata così. Onore a Monza
che ha avuto un gioco più co-
stante nella serie. Ora dobbia-
mo guardare subito avanti. Ci
attende un playoff Quinto po-
sto complicato perché incro-
ceremo altre squadre di valo-
re che vogliono riscattarsi e ri-
vali che daranno il tutto per
tutto».
Il pass
«Noi dovremo rimanere luci-
di e fare del nostro meglio per
arrivare fino in fondo e cerca-
re di guadagnarci il pass per la
Challenge Cup – sottolinea il
centrale civitanovese - insie-
me ai miei compagni vesto la
maglia di una società di eccel-
lenza che mira sempre al mas-
simo e dobbiamo anche ren-
dere conto ai tifosi che hanno
sempre seguito con passione,
faremo del nostro meglio per
non deluderli. Non so ancora
quando potrò tornare in cam-
po, ma la mia stagione non è
finita qui».
Gianluca Pascucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mo. Il ritorno è in programma
a Macerata mercoledì 10 aprile
alle 20.30. In caso di pareggio
la decisiva gara 3 si giochereb-
be ancora in Lombardia.
Nell’altra serie gara 1 sabato a
Messina poi ritorno in Friuli
mercoledì alle 20 a Lignano.
Dalla partita dell’ultima gior-
nata la Cbf Balducci deve fare
tesoro per limitare gli errori
complessivi 27 contro 19, la Fu-
tura Busto Arsizio ha murato
meglio 8 contro 4 i block-in
vincenti e soprattutto servito
con più efficacia trovando 5
aces contro 2. Bolzonetti,
Stroppa e Mazzon sono andate
in doppia cifra per la Cbf ma lo
staff tecnico deve studiare del-
le contromisure tattiche per
arginare l’opposta ospite Eliza
Zanette autrice di 23 punti ben
coadiuvata da Cvetnic a segno
19 volte. La parola d’ordine, co-
me ha detto coach Carancini, è
«voltare pagina perché inizia
un’altra fase».
Fabio Lo Savio
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Sport
NARDI, ALTRA
RIMONTA DA URLO
E VINCE A NAPOLI
Il pesarese manda ko il francese Herbert
E poi si dipinge il ciuffo di capelli azzurro
TENNIS
NAPOLI Missione compiuta. Lu-
ca Nardi vince il Challenger
125 di Napoli, arriva al numero
75 del mondo (suo best ran-
king), conquistando il suo se-
sto titolo Challenger in carrie-
ra. E si assicura la partecipa-
zione ai prossimi Internazio-
nali d’Italia di Roma nel tabel-
lone principale. Dopo il clamo-
roso successo su Nole Djoko-
vic ad Indian Wells, il venten-
ne tennista di Pesaro confer-
ma di attraversare un momen-
to magico. Solido, concentra-
to, migliorato molto sul piano
atletico, ha sciorinato colpi da
vero artista della racchetta,
quel “Giotto”, come viene so-
prannominato nel circuito. In
finale, sostenuto dal caldissi-
mo pubblico napoletano che
l’ha eletto beniamino anche
per le origini napoletane della
Messico amaro, Cocciaretto out in semifinale
La fermana sconfitta
dopo tre ore di lotta
dall’argentina Podoroska
TENNIS
FERMO Si ferma in semifinale il
cammino di Elisabetta Coccia-
retto nel San Luis Potosi Open,
torneo Wta 125 dotato di un
montepremi di 115mila dollari
disputato sui campi in terra
rossa del Club Deportivo Poto-
sino della città messicana. La
23enne di Fermo, n. 61 del ran-
king e seconda favorita di un
torneo che aveva vinto lo scor-
so anno battendo in finale l’al-
tra azzurra Sara Errani è stata
battuta al penultimo atto, con
il punteggio di 6-7(5) 7-6(5)
6-2, dopo tre ore di lotta,
dall’argentina Nadia Podoro-
ska, n.78 Wta e quarta testa di
serie. Elisabetta era in vantag-
gio per 3-2 nel bilancio dei pre-
cedenti su questa superficie-
con la 27enne di Rosario, semi-
finalista al Roland Garros del
sua famiglia, ha battuto in ri-
monta, la terza consecutiva
nel corso del torneo, per 5-7
7-6(3) 6-2, al termine di una
battaglia di oltre due ore e
mezza, il francese Pierre-Hu-
gues Herbert, n.160 ATP (ma
arrivato fino al n.36 nel 2019).
Un giocatore esperto, con
all’attivo quattro finali a livello
Atp, che ha messo in difficoltà
il pesarese fino a metà del se-
condo set, grazie soprattutto al
serve e volley attuato in manie-
ra sistematica.
La rimonta
Nardi, dopo essere stato vicino
alla sconfitta quando, dopo
aver perso il primo set, si è tro-
vato sotto 3-4 nel secondo ed
ha dovuto affrontare due palle
break, ha cambiato marcia vin-
cendo il parziale al tiebreak e
poi macinando l’avversario
con colpi di gran talento, finen-
do per dilagare alla distanza.
Elisabetta Cocciaretto sconfitta al torneo messicano
2020, ed aveva vinto le ultime
tre sfide, la più recente giocata
proprio a San Luis Potosi negli
ottavi dell’edizione dello scor-
so anno. Stavolta, vinto un pri-
mo set che si era complicato
dopo essere stata avanti 4-0 e
5-1, è rimasta in partita fino al
5-4 (con break di vantaggio)
Luca Nardi si colora i capelli di azzurro dopo la vittoria a Napoli
Ed alla fine Luca si è anche fat-
to dipingere il ciuffo di capelli
di azzurro, come aveva pro-
messo in caso di vittoria del
torneo, in onore delle sue origi-
ni e del tifo per il Napoli. Per la
cronaca in precedenza aveva
vinto i Challenger di Forlì, Lu-
gano e Manacor nel 2022, Por-
to e Matsuyama lo scorso an-
no. «È stata una Pasqua davve-
ro speciale per me, sono molto
contento di aver vinto questo
titolo - le sue prime parole do-
po il successo -. Giocare qua a
Napoli per me è una situazio-
ne speciale: finire in bellezza
questa settimana vuol dire tan-
to per me. Non è stata assoluta-
mente una partita facile: lui è
nella seconda frazione. Ma al
momento di servire per il mat-
ch si è fatta rimontare e poi ha
perso il set al tie-break. Nella
terza partita ha ceduto pro-
gressivamente campo alla sua
avversaria, che ha chiuso in
bellezza. A San Luis Potosi Eli-
sabetta aveva esordito lascian-
uno che non dà molto ritmo,
serve bene, scende a rete, ha
tante soluzioni. Non è mai
semplice affrontare un gioca-
tore così. Nel secondo set ho in-
cominciato a giocare meglio,
poi nel tie-break due o tre pun-
ti sono girati bene e ne terzo
set sono stato abbastanza bra-
vo. Questa vittoria mi dà fidu-
cia- ha proseguito -. Ora ho
una settimana di tempo per
preparare Monte Carlo dove
spero di fare bene come l’anno
scorso. E poi Madrid, Roma, il
Roland Garros: spero vada tut-
to per il meglio. Questo trofeo
lo dedico alla mia famiglia».
Roberto Senigalliesi
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do appena tre giochi (6-1 6-2)
all’esordio alla rumena Bara,
n.174 Wta. Poi ha battuto in ri-
monta (3-6 6-2 7-59 la slovena
Zidansek, n.118 del ranking
(ma al 22 appena due anni fa).
Nei quarti si era imposta netta-
mente (6-0 6-1) alla brasiliana
Pigossi, n.116 Wta.
Il ranking
Con i punti conquistati è risali-
ta di 5 posizioni nel ranking,
assestandosi al numero 56 del-
la classifica. Dopo il Messico
ha preso la strada per gli States
dove questa settimana è in ga-
ra sulla terra verde di Charle-
ston, South Caroline, in un tor-
neo Wta 500. Al primo turno è
stata sorteggiata contro la ru-
mena Ana Bogdan, n.66 del
ranking mondiale. La 31enne
di Sinaia ha vinto in due set
con poca storia l’unico prece-
dente contro la marchigiana,
disputato al primo turno del
Roland Garros 2021. Ma è un
match alla portata.
r. sen.
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Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
Camerano
e Cingoli
sono in corsa
per lo scudetto
Le formazioni Under 20
qualificate alla Final eight
PALLAMANO
ANCONA Le squadre maschili di
pallamano di Camerano e Cin-
goli si sono qualificate alla Fi-
nali Nazionali della Youth Lea-
gue Under 20 che attribuirà a
giugno lo scudetto di catego-
ria. Non ce l'ha fatta invece il
Chiaravalle. A giocarsi il Trico-
lore saranno in otto, le miglio-
ri d'Italia: le due compagini
marchigiane Camerano e Cin-
goli, poi Genea Lanzara,
Astrea Fondi, Romagna, Cas-
sano Magnago, Brixen e Malo.
Le gare
Le gare di qualificazione della
seconda fase del gruppo 2 si so-
no disputate tra il 27 e il 30
marzo al Centro Tecnico Fede-
rale di Chieti. Oltre a Cingoli,
Camerano e Chiaravalle han-
no partecipato Genea Lanzara
(attuali campioni d'Italia Un-
der 20), Campus Italia, Astrea
Fondi, Fidelis Andria e Uisp
Putignano. Ma vediamo come
sono andate le partite delle tre
formazioni marchigiane. La
Polisportiva Cingoli ha perso
con la Genea Lanzara (25-27) e
vinto gli altri tre incontri: con
Putignano per 30-20, con la Fi-
delis Andria 38-23 e con Fondi
34-30. Camerano ha battuto
nella prima giornata la Fidelis
Andria per 41-33, si è ripetuto
nella seconda contro il Fondi
(29-19), è uscito sconfitto nella
terza contro la Genea Lanzara
(22-31) e nella quarta giornata
al cospetto del Putignano
(23-20). Ed eccoci al Chiaraval-
le che ha vinto solo una delle
quattro gare che ha disputato,
quella con Putignano (27-23),
mentre è stata battuta dalla
Genea Lanzara (38-23), dalll'A-
strea Fondi (47-39) e dalla Fi-
delis Andria (39-30). E sabato
riprendono i campionati na-
zionali: nella Serie A Gold la
Macagi Cingoli sarà in trasfer-
ta per lo scontro diretto con il
Secchia Rubiera e la società
del Balcone delle Marche per
sostenere la squadra ha orga-
nizzato un pullman per i tifosi
biancorossi. Mentre nella A
Silver la capolista Camerano
volerà in Sardegna per affron-
tare il Verdeazzurro Sassari, e
la Publiesse Chiaravalle gio-
cherà in casa contro Leons Te-
ramo, ultima in classifica.
Leonardo Massaccesi
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Sonar
SPETTACOLI
Lo show Uno spettacolo di musica e danza venerdì sera al Teatro Annibal Caro di Civitanova
Il live aperto da una lectio del docente Paolo Morbidoni che parlerà della vocazione alla bellezza
Neve in “Non è Facile Tour”
N
uovo appuntamento, a Civita-
nova Marche, con il “Teatro di
Primavera”. All’Annibal Caro,
infatti, è in pieno svolgimento
la rassegna voluta dai Teatri di Civita-
nova con il Comune e Amat, per valo-
rizzare le diverse realtà culturali del
territorio. Protagonista, il prossimo ve-
nerdì 5 aprile, alle ore 21,15, sarà il can-
tautore civitanovese Giovanni Neve, al
secolo Giovanni Morbidoni.
La serata
“Non è Facile Tour”, questo il titolo del-
la serata proposta, sarà uno spettacolo
costituito da musica e danza, e momen-
ti per ridere e riflettere. «Sarà – così
spiega Neve – uno spettacolo musicale,
un concerto di emozioni, un racconto
del mio cuore attraverso la canzone, la
poesia, l’animazione. In un mondo do-
ve non ci si sente mai abbastanza e in
un mondo in cui il cinismo sta facendo
da padrone, diventa fondamentale ri-
manere attaccati alle cose semplici,
che non hanno tempo. Quelle cose ca-
paci di emozionare, sempre. É questo il
filo conduttore che lega tutta la mia ar-
te e che porterò a teatro». É pronto e
carico il giovane cantautore civitanove-
se, che qualche tempo fa, sui social,
L’omaggio Tanti musicisti sul palco sabato all’Auditorium Luzi di Comunanza per ripercorrere 30 anni del gruppo
Racconti, suoni e video per raccontare i mitici New Trolls
COMUNANZA Una assoluta leggenda del
pop che continua ad essere presente tra
tutti coloro che hanno vissuto in musica
gli anni ’70 e ‘80 in Italia. Parliamo del
progetto “Quella carezza dei New
Trolls”, che intende tra esecuzioni e pa-
role, immagini e testimonianze, ripercor-
rere in palcoscenico il lungo viaggio del
gruppo che nacque a Genova nel 1967. La
formazione storica era formata da Vitto-
rio De Scalzi (voce e chitarra), Nico Di Pa-
lo (voce e chitarra), Giorgio D'Adamo
(basso), Mauro Chiarugi (tastiera) e
Gianni Belleno (batteria e cori).
Le evoluzioni
Una band che nel corso della carriera ha
affrontato varie evoluzioni, nei temi e nei
generi, passando dal beat al rock pro-
gressivo, sino al pop-rock. Tra gli album
incisi figurano alcune delle pietre miliari
delle sette note italiche, come “Concerto
grosso per i New Trolls” realizzato nel
1971 o il celebre “Live con i New Trolls”,
inciso dal vivo insieme ad Anna Oxa del
Il cantautore civitanovese Giovanni Neve, al secolo Giovanni Morbidoni
scriveva che «ci sarà da cantare, da bal-
lare, da ridere e scherzare, da piangere
e riflettere, ci sarà un po’ di tutto, ma
soprattutto ci saremo noi e vi prometto
che sarà bellissimo. Il mio primo spet-
tacolo in teatro “Non è facile” non può
che approdare a casa mia». Il live di
Giovanni Neve sarà aperto da una lec-
tio del docente dell’università Teologi-
ca de L’Aquila, Paolo Morbidoni, che
parlerà della vocazione alla bellezza e
del mare, della nostalgia e dell’amore,
1990. Una formazione caratterizzata
sempre da arrangiamenti elaborati, da
un virtuosismo tecnico delle esecuzioni
e da cantati polifonici molto strutturati.
A questo monumento della discografia
nazionale, rimasta attiva sino al 1998, è
dedicata appunto la serata di sabato 6
aprile, con inizio alle ore 21,15 presso
l'Auditorium Luzi di Comunanza, nel
portando citazioni di filosofi e autori.
Un tema, quello della bellezza, che ben
si sposa con la visione dell’arte del can-
tautore civitanovese Neve: la bellezza
può e riesce sempre a emozionare.
La carriera
Il brano “Non è facile” è uscito lo scorso
mese di ottobre ed è uno dei brani con-
tenuti nel film “L’invenzione della ne-
ve”, presentato lo scorso autunno a Ci-
vitanova Marche. Giovanni Neve, nato
I musicisti del
territorio
piceno che si
uniranno sotto
i riflettori per
percorrere
insieme la vita
dei New Trolls
corso della quale alcuni valenti musicisti
del territorio piceno si uniranno sotto i
riflettori per percorrere insieme al pub-
blico presente un itinerario emozionan-
te in cui racconti, suoni e video racconte-
ranno la lunga vita dei New Trolls. Uno
spettacolo che ripercorrerà trenta anni
nel mito, attraverso una miniera di visio-
ni, aneddoti, curiosità e canzoni, conden-
www.corriereadriatico.it
Scrivia spettacoli@corriereadriatico.it
e cresciuto a Civitanova, da sempre ha
la passione per la musica e per la lette-
ratura. É proprio seguendo queste sue
passioni che decide di prendere in ma-
no la chitarra per imparare a suonarla.
Da lì parte la sua attività musicale, con
le sue note che vanno a comporre un
manifesto musicale che si caratterizza
per leggerezza e semplicità, viaggian-
do tra il pop e l’indie. A volte cerca l’es-
senziale nella musica, con un pianofor-
te, ma spesso va a pescare tra i suoni
elettronici, dando vita, grazie a essi, ad
atmosfere molto coinvolgenti e cariche
di energia.
L’esordio
La stessa energia che ha messo nel suo
album di esordio, “Premi play”, uscito
nel 2022, nel quale sono contenute sfu-
mature allegre e tropicali, ma anche
malinconiche, con tonalità electropop
e quella giusta carica di energia che ser-
ve per cantare i sentimenti. Il suo de-
butto risale al 2021 con i singoli “Cami-
ni”, “Astronavi da crociera”, “Te quiero
mama”, contenuti nell’album di esor-
dio, e poi ha avuto occasione di aprire
concerti, tra cui quelli de “Gli Psicolo-
gi”, e diverse altre esibizioni.
Chiara Morini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sati in due ore per offrire la storia di uno
dei più grandi e importanti gruppi musi-
cali italiani di sempre. Nel corso della se-
rata verranno eseguiti pezzi indimentica-
bili, come “Davanti agli occhi miei” (‘68),
“Una Miniera” (‘70), “Aldebaran” (‘79),
“Quella carezza della sera”(‘79),”Che
idea” (‘80), solo per citarne alcuni.
I protagonisti
Un live ideato, scritto e diretto dal talen-
tuoso Stefano Romani con la consulenza
artistica di Emanuele Mancini, il tutto
raccontato da Sandro Avigliano, attento
conoscitore di musica da sempre. Con lo-
ro sul palco saranno alcuni bravissimi
musicisti: Marco Cinaglia alle tastiere e
programmazione, Nick Donato alla chi-
tarra, voce e programmazione, Marco
Gennari alla batteria, Marco Testa al bas-
so, Valentina Di Emidio voce. Stefano Ro-
mani sarà alle chitarre e voce. Info:
3335749289.
Filippo Ferretti
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Sonar
SPETTACOLI
Il progetto L’artista anconetana Miss Simpatia ha organizzato un corso speciale a Montacuto
Coinvolti anche Emis Killa, Jamil e tre campioni di freestyle: «L’idea dalla lettera di un detenuto»
In carcere il rap della speranza
T
utto ha avuto inizio con una let-
tera inviata a Sandra Piacentini
da un amico che in quel mo-
mento si trovava in carcere. Po-
che righe per raccontarle come pro-
prio lì, dietro quelle sbarre, aveva sco-
perto la passione per il rap. Sandra, il
cui nome d’arte è Miss Simpatia, è una
rapper marchigiana che vive ad Anco-
na, un’artista influencer con quasi
67mila follower al seguito: il tempo di
ragionarci su e alla fine di gennaio è
riuscita ad attivare un corso di rap per
i detenuti di Montacuto, assieme a Ki-
wi, coordinatore del progetto theRA-
Pia, e al producer - tecnico del suono
Jacopo Millet. Con il benestare, ovvia-
mente, del direttore dell’istituto peni-
tenziario Manuela Ceresani.
I saluti di Emis Killa e Jamil
L'iniziativa ha riscosso un grande suc-
cesso, tanto che il direttore ha richie-
sto di poter ripetere il corso una secon-
da volta. «I detenuti hanno dimostra-
to un grande impegno e una notevole
crescita artistica nel corso delle lezio-
ni», racconta Sandra Piacentini. L’en-
tusiasmo intorno a questo progetto ha
coinvolto anche importanti figure del
mondo del rap italiano, come Emis
Killa e Jamil che hanno inviato un vi-
L’INIZIATIVA THERAPIA
DIVENTERÀ PRESTO
UN DOCUMENTARIO
La musica Giovedì prova generale aperta a Osimo, venerdì il debutto a Senigallia
“Viaggio sul Reno” con Piovano e Petrušanskij
OSIMO Con le Geografie Musicali della
Form ci spostiamo nell’Europa cen-
tro-occidentale per il prossimo pro-
gramma, nel cuore del vecchio conti-
nente: Viaggio sul Reno. Torna sul po-
dio dell’Orchestra Filarmonica Marchi-
giana un musicista di livello internazio-
nale, Luigi Piovano, primo violoncello
dell’Orchestra dell’Accademia Naziona-
le di Santa Cecilia, direttore musicale
dell’Orchestra Ico della Magna Grecia
di Taranto che, alla testa degli Archi di
Santa Cecilia, ha pubblicato sei Cd. Sul
palco insieme alla Form, il pianista rus-
so Boris Petrušanskij, l’ultimo allievo di
Heinrich Neuhaus. Il pianista moscovi-
Sandra Piacentini (Miss Simpatia)
durante una pausa del corso
a Montacuto, accanto la foto
di gruppo con il rapper Jamil
deo di saluto e di incoraggiamento ai
ragazzi di Montacuto. «La presenza di
tali artisti ha ulteriormente motivato i
partecipanti, che hanno visto ricono-
sciuto il loro talento e la loro passione
- continua la rapper -. Sono orgogliosa
dei risultati ottenuti e dell'impatto po-
sitivo che questa iniziativa ha avuto
sulla vita dei detenuti. Il corso rappre-
senta un esempio tangibile di come
l'arte possa essere uno strumento di
cambiamento e di riscatto per coloro
che si trovano in situazioni difficili».
Jamil è stato presente a Montacuto
durante le lezioni e all’interno della
cappella è stato girato anche un video-
ta rappresenta una sorta di icona della
grandissima tradizione pianistica rus-
sa. Una tradizione vivente che vanta un
rapporto strettissimo con il nostro Pae-
se, al punto che si può considerarlo ita-
lianizzato a tutti gli effetti, visto che da
quasi 35 anni insegna all’Accademia
Pianistica Internazionale “Incontri col
Maestro” di Imola.
Il programma
Il programma Viaggio sul Reno inizia
dal Concerto per pianoforte e orchestra
n. 2 in si bemolle magg., Op. 83 di
Brahms. Dopo Brahms si passa a Schu-
mann con la Sinfonia n. 3 in mi bemolle
clip dell’artista Double F. Al corso
hanno pure partecipato tre campioni
nazionali di freestyle, il pesarese Si-
mon Skunk, il sambenedettese Gabs e
Shekkero.
I ringraziamenti
Tanti i messaggi di ringraziamento ar-
rivati a Sandra - Miss Simpatia. «Que-
sto corso mi ha salvato», ha scritto un
giovane detenuto. «Grazie per avermi
dato una penna quando l’avevo persa.
La userò ogni volta che ne avrò biso-
gno e ti penserò», ha confessato un al-
tro ragazzo rinchiuso a Montacuto. E
ancora: «Grazie per tutto quello che
Il maestro Luigi Piovano
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Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
hai fatto per noi». Il corso nel frattem-
po è stato raccontato anche sulla pagi-
na Instagram the_rap_ia, che ha già ol-
tre 73mila follower. E dove un post è
dedicato alla direttrice Ceresani: «Gra-
zie per aver creduto in noi. Se siete cu-
riosi di sapere come mai alla fine ha
deciso di lasciarci fare il corso dovrete
aspettare l’uscita del documentario».
Sì, perché theRAPia non finisce qui
ma sarà raccontato con un documen-
tario che ha ripreso e immortalato le
diverse fasi del corso nel carcere di
Montacuto.
Maria Teresa Bianciardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
magg., Op. 97 “Renana”, composta nel
1850 mentre il musicista viveva a Düs-
seldorf. Viene di fatto considerata l’ulti-
ma sinfonia composta da Schumann ed
è probabilmente la più amata delle quat-
tro Sinfonie. Fin dal primo movimento
traspare l’interesse del musicista per
l’effetto pittorico e il desiderio di evoca-
re l’atmosfera dell’amata terra renana.
Il concerto prevede giovedì, 4 aprile,
alle ore 21 una prova generale aperta al
Teatro La Nuova Fenice di Osimo. Il de-
butto di Viaggio sul Reno è venerdì, 5
aprile, alla Fenice di Senigallia, sempre
alle ore 21 (in collaborazione con l’Asso-
ciazione LeMuse). Repliche sabato 6 al
Pergolesi di Jesi (ore 21), domenica 7 al
Gentile di Fabriano (ore 17) per conclu-
dere al Lauro Rossi di Macerata marte-
dì 9 aprile (ore 21). Biglietti in vendita
nelle biglietterie e suvivaticket.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sonar
SALUTE&BENESSERE
Il corso Prende il via a maggio “Comunicare il cancro, la medicina e la salute”
Rossana Berardi della Politecnica: «Formiamo esperti in grado di divulgare»
Tumori, lotta alle fake
I +
l 70% dei pazienti oncologici sui so-
cial media trova informazioni errate
sui trattamenti anti-cancro. L’esposi-
zione a notizie non esatte o del tutto
prive di fondamento scientifico interessa
maggiormente chi sta affrontando un tu-
more. Infatti le fake news on line sulle cu-
re interessano “solo” il 52% degli utenti
del web che non sono colpiti da una neo-
plasia. Inoltre il 23% dei malati e dei loro
caregiver ha ricevuto consigli su presun-
ti metodi alternativi antitumorali. Questi
dati sono contenuti in un recente studio
pubblicato sulla rivista JMIR Cancer. Per
rimediare a questo preoccupante feno-
meno parte la seconda edizione del pri-
mo corso di perfezionamento universita-
rio in “Comunicare il cancro, la medicina
e la salute” promosso dall’Università Po-
litecnica delle Marche e reso possibile
anche grazie al prezioso supporto delle
Associazioni Loto odv e Anvolt odv.
Le lezioni
Sono disponibili 25 posti. Il corso si svol-
gerà in modalità ibrida con cadenza
quindicinale e avrà una durata semestra-
le. Le lezioni inizieranno il prossimo 10
maggio mentre la scadenza per la pre-
sentazione delle domande di partecipa-
zione è il 15 aprile. Un team multidiscipli-
nare di professionisti insegneranno ai
TANTI PAZIENTI ONCOLOGICI
TROVANO SUI SOCIAL
INFORMAZIONI ERRATE
partecipanti come affrontare l’informa-
zione e la comunicazione sui temi della
medicina e della salute, con particolare
riguardo all’ambito oncologico. Un tema
sempre più rilevante dal momento che i
tumori interessano complessivamente
oltre 3 milioni e 700 mila uomini e donne
in Italia. Rappresentano anche la secon-
da causa di morte con più di 177mila de-
cessi l’anno, solo nel nostro Paese.
La corretta comunicazione
«Anche grazie ad una corretta comunica-
zione possiamo sconfiggere le malattie
oncologiche – afferma Rossana Berardi,
ordinario di Oncologia Medica all’Uni-
versità Politecnica delle Marche, diretto-
re della Clinica Oncologica dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria delle Marche
e tesoriere nazionale Aiom (Associazio-
ne Italiana di Oncologia Medica) -. Stia-
mo parlando di un gruppo eterogeneo di
oltre 200 diverse patologie di cui alcune
sono ormai facilmente curabili. Altre in-
vece presentano ancora tassi di sopravvi-
venza, a cinque anni dalla diagnosi, deci-
samente bassi. È dimostrato che una co-
municazione efficace tra paziente e me-
dico aumenti la soddisfazione delle per-
sone, riduca lo stress, promuova un recu-
pero più veloce e migliori il controllo del
dolore, l’aderenza al trattamento e la
qualità di vita. Le neoplasie hanno un im-
patto molto forte sul nostro sistema sani-
tario nazionale, anche in termini di costi
diretti e indiretti. Dalle diagnosi fino alla
riabilitazione, passando per le terapie e
la prevenzione, ogni aspetto dell’oncolo-
gia può e deve essere comunicato ai pa-
Rossana Berardi, direttore della Clinica Oncologica dell’ospedale di Torrette
Da sapere
Una bussola per orientarsi
«Previste tante novità»
7«Dopo il grande successo della prima
edizione abbiamo deciso di replicare con
una nuova che prevede grosse novità –
sottolinea Mauro Boldrini, direttore
Comunicazione Aiom -. Nell’ultimo anno
abbiamo assistito alla fine
dell’emergenza legata alla pandemia e
all’inizio, o al proseguimento, di gravi
crisi internazionali. Tutto ciò ha distolto
l’attenzione sul tema delle fake news in
medicina che invece è un preoccupante
fenomeno che sta proseguendo».
«Giornalisti, operatori sanitari,
dipendenti degli uffici stampa, degli uffici
relazioni con il pubblico e portavoce
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul sito eurekaddl
www.corriereadriatico.it
Scrivia spettacoli@corriereadriatico.it
Per i bipolari
vita in altalena
ne soffrono
120mila italiani
P
rima un’inspiegabile
tristezza, stanchezza
e apatia, poi una fase
zienti ma anche ai di apparente
semplici cittadini. L’o- benessere, euforia, coraggio
biettivo del nostro cor- Trova più e spregiudicatezza. E poi, di
so vuole essere forma- informazioni su nuovo, umor nero.
re dei professionisti in www. Convivere con un disturbo
corriere bipolare è come rimanere
grado di divulgare ed
adriatico.it per sempre su un’altalena: lo
informare su un tema
molto complesso e difficile». Il corso di sanno bene i 120mila italiani
perfezionamento è parte di un progetto che ne soffrono. Ma
più ampio, “comunicareilcancro”, che scendere si può, a patto di
prevede un portale dedicato (www.co- seguire le giuste terapie, che
municareilcancro.it) e profili sui princi- troppo spesso vengono
prescritte in grandissimo
pali social. Il percorso di studi si svolgerà
ritardo a causa di diagnosi
in 3 corsi integrati.
mancate ed errate,
Fabrizio Solfrizzi
avvertono gli esperti della
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Società italiana di
psichiatria (Sip). Il disturbo
bipolare, infatti, viene
troppo spesso confuso con la
depressione, mentre nel
frattempo la vita dei malati
può cadere a pezzi. Per
questo, in occasione della
Giornata mondiale dedicata
al disturbo bipolare, la Sip
ha lanciato un appello ai
medici e agli specialisti
affinché «non cadano nel
tranello di diagnosi
frettolose e sbagliate». La
presidente Sip Emi Bondi
evidenzia che «un disturbo
bipolare curato male, come
se fosse ad esempio una
“normale” depressione, può
avere conseguenze
importanti sulla vita dei
pazienti. È bene dunque
ascoltare con attenzione i
pazienti e fare un’accurata
anamnesi con l’aiuto dei
famigliari per evitare di
prescrivere terapie
inadeguate che possono
peggiorare la situazione
delle aziende sanitarie opportunamente
anziché migliorarla».Il
formati possono essere una “bussola”
per tutta la popolazione e aiutarla ad
disturbo bipolare è una
patologia psichiatrica
orientarsi in un mare ingestibile di piuttosto diffusa. Si stima
informazioni, spesso purtroppo false» che a soffrirne sia tra l’1 e il
commenta Mauro Silvestrini, preside 2% della popolazione, circa
della Facoltà di Medicina e Chirurgia da 120mila italiani. Nel mondo
Politecnica delle Marche. «L’Università - sono ben 80 milioni. «Anche
prosegue - ha un ruolo fondamentale se si tende a volte a
nella formazione dei professionisti ironizzare sulla bipolarità
sanitari, da qui la scelta di attivare il delle persone, si tratta di una
corso di perfezionamento universitario malattia seria, che rientra
che intende insegnare questi processi. tra i disordini psichici –
Deve essere compito del mondo continua Bondi, direttore del
accademico affrontare alla base questo dipartimento di salute
problema puntando ovviamente sulla mentale all’ospedale Papa
formazione di nuovi specialisti». Giovanni XXIII di Bergamo.
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SALUTE&BENESSERE
Il fitness È una disciplina che si è imposta negli ultimi anni, perfetta per allenarsi divertendosi
Migliora forza e resistenza, toccasana per corpo e spirito. Si pratica in qualsiasi luogo all’aperto
Muoversi come fa Tarzan
M +
igliora la forza, la resistenza.
Tonifica il corpo. E anche la
mente. Con l’estate alle porte,
per molti potrebbe davvero es-
sere il top. No, non è la solita ginnasti-
ca con i pesi, piuttosto uno dei novelli
trend di questo 2024, il Tarzan Move-
ment. E, udite udite, lo si può praticare
in qualsiasi luogo all’aperto: un parco,
un bosco, una spiaggia. Per iniziare, è
sufficiente camminare a quattro zam-
pe imitando i movimenti della scim-
mia. Si può anche provare ad arrampi-
carsi sugli alberi, salire da un ramo ad
un altro, proprio come nostro signore
Tarzan. Curiosi? Vediamo di cosa stia-
mo parlando.
In cosa consiste
Il Tarzan movement è una disciplina
che si è imposta negli ultimi anni, per-
fetta per tonificare divertendosi e scari-
cando lo stress. A sostenerlo è una ri-
cerca di Puregym tracciando le tenden-
ze fitness dell’anno in corso e, dopo il
wall pilates di cui abbiamo già trattato
in questa rubrica, al secondo posto si
piazza proprio il Tarzan movement ;
perfino il The indipendent ha parlato
di questo sport con tanto di intervista
al suo fondatore. E cioè il cubano Vic-
tor Manuel Fleites che incoraggia ad
abbracciare la “scimmia interiore”. In
che modo? Stando all’aria aperta, a
contatto con la natura e quindi cammi-
nando a quattro zampe, un movimen-
to che stimola la tonificazione dei mu-
scoli delle gambe sia il quadricipiti sia i
femorali senza dimenticare i glutei. Ma
anche arrampicandosi sugli alberi do-
ve, a muoversi, sono tutti i gruppi mu-
scolari. Pochi e semplici movimenti
CAMMINANDO A QUATTRO ZAMPE
SI STIMOLA LA TONIFICAZIONE
DEI MUSCOLI DI GAMBE E GLUTEI
ma liberi anche per scaricare ansia e
stress. Le modalità sono molteplici: si
cammina a quattro zampe, a piedi nu-
di, ci si arrampica sugli alberi, si salta
da un ramo ad un altro e il tutto può
essere accompagnato anche dall’emis-
sione di rumori simili a quelli della
scimmia. Gattonare su superfici strette
può essere sia tonificante per l’allena-
mento di gambe glutei sia liberatorio
per lo spirito.
I benefici
Il Tarzan movement sta riscuotendo
un grande successo per vari motivi. È
Una ragazza si allena immersa nella natura
divertente tra l’altro ma presenta tanti
benefici per la salute sia fisici sia men-
tali. Tra i benefici fisici ci sono la tonifi-
cazione del corpo, il miglioramento di
forza e resistenza, dell’equilibrio , della
coordinazione e della flessibilità ma
anche il miglioramento della postura
nonchè la riduzione del dolore croni-
Da sapere
Un ritorno alle origini
scoperto a Cuba
7Questa disciplina è nata per caso. Lo
stesso fondatore, Fleites, spiega di aver
scoperto questa voglia matta di stare
all’aria aperta a Cuba dove è cresciuto e
dove spesso si recava per fuggire nella
foresta e, quindi, giocare con gli animali e
arrampicarsi sugli alberi. E, proprio da
qui, nel mezzo di questa matura
selvaggia, avrebbe compreso che questa
sorta di ritorno alle origini dell’uomo può
rappresentare una specie di medicina
contro i deliri della società moderna, in
particolare contro i picchi del capitalismo
più bieco. All’inizio, quello di Fleites era
solo un movimento, con qualche
sostenitore al fianco, poi è diventato via
via sempre più numeroso e oggi i seguaci
di Tarzan sono sparsi ovunque nel mondo,
dagli States alla Finlandia passando per
l’Italia e anche per le più piccole Marche.
Insomma, rappresentano un movimento
davvero in grande espansione. Su
co, dello stress e dell’ansia. Tra i benefi-
ci mentali, ci sono l’aumento della con-
sapevolezza di sé, il miglioramento del-
la concentrazione e l’aumento della
creatività. Se si è stanchi della solita
routine di esercizi in palestra o a casa,
questa disciplina può dunque offrire
spunti davvero molto interessanti. Co-
Instagram, Fleites è una star e lo si vede
arrampicarsi agilmente sugli alberi
mentre spiega la su visione della vita
sostenendo che questo sport non serve
solo al fisico ma anche alla mente, per
farci tornare alle nostra radici di scimmie.
fe. bu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
35
Corriere Adriatico
Martedì 2 aprile 2024
Trova più
informazioni su
www.
corriere
adriatico.it
me spiega lo stesso Fleiters, si tratta di
“riconnettersi con le proprie origini
primordiali, con la propria forza inte-
riore , con la propria libertà”. Insomma
è sia allenamento fisico sia un’espe-
rienza di crescita personale che ci aiuta
a ritrovare il contatto con noi stessi e
con la natura che ci circonda. Non a ca-
so, questa disciplina nasce dalla volon-
tà di contrastare lo stile di vita sedenta-
rio e monotono di questo secolo, che ci
allontana dalla nostra essenza selvag-
gia e naturale. Con questo sport, possia-
mo abbracciare lo spirito avventuroso
che risiede in ognuno di noi. Per chi è
adatto? Se si è consapevoli delle pro-
TRA I BENEFICI MENTALI
L’AUMENTO DELLA CREATIVITÀ
E DELLA CONCENTRAZIONE
prie capacità e dei propri limiti, sta solo
a noi decidere.
Cosa indossare
Quanto ai consigli su cosa indossare,
meglio sarebbe trovare scarpe da gin-
nastica o da trekking per proteggere i
piedi, naturalmente evitare di pratica-
re questo sport in luoghi pericolosi co-
me pareti rocciose e iniziare l’allena-
mento in modo progressivo senza esa-
gerare così da limitare l’insorgere di
eventuali problemi.
Federica Buroni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
36
Sonar
MOSTRE
Il tesoro È esposto fino al 4 maggio al Museo dell’Opicifio delle Pietre Dure
Il Reliquiario di Montalto
sorprende anche Firenze
U
n tesoro della nostra regione è
esposto in questi giorni a Firen-
ze. Si tratta del Reliquiario di
Montalto delle Marche in mo-
stra al Museo dell’Opificio delle Pietre
Dure, in via degli Alfani, fino al 4 mag-
gio. L’Opificio si trova a pochi passi dal-
la Galleria dell’Accademia, un concen-
trato di capolavori di Michelangelo, tra
cui il celeberrimo David. Sbagliare in-
gresso è impossibile perchè all’Accade-
mia la fila delle persone in attesa è lun-
ghissima, mentre per entrare all’Opifi-
cio non si perde tempo. Nella seconda
sala a sinistra, sorvegliato da diversi ad-
detti e protetto da una teca di cristallo
spesso diversi centimetri, si trova il reli-
quiario che tutto il mondo ci invidia.
Le pietre
Oggetto delicatissimo, tant’è che a Mon-
talto veniva esposto solo una volta
all’anno, il terzo giorno prima della
Pentecoste, il reliquiario risplende per
la straordinaria raffinatezza e la prezio-
sità dei materiali. Realizzato in oro Un particolare del Reliquiario di Montalto delle Marche esposto a Firenze
(smaltato en ronde-bosse, tecnica in cui
lo smalto viene applicato su superfici a
tutto tondo o in alto rilievo) e in argento
(sbalzato, inciso, smaltato e in parte do-
rato ad amalgama di mercurio), vede le
scene legate alla passione di Cristo ar-
ricchite da 19 zaffiri, 20 spinelli, 59 per-
le e un raffinato cammeo in sardonice
di manifattura bizantina. Le perle han-
no colori che vanno dal bianco al bian-
REALIZZATO IN ORO E ARGENTO
È STATO ARRICCHITO
CON ZAFFIRI, SPINELLI E PERLE
co-grigio, bianco-rosa, bianco-verde fi-
no al crema. Alcuni zaffiri si presenta-
no come cristalli arrotondati, semplice-
mente lucidati e forati. Per gli zaffiri e
gli spinelli è possibile ipotizzare la pro-
venienza dallo Sri Lanka, i cui giaci-
menti erano già noti nell’antichità co-
me testimoniato da Plinio il Vecchio
nella “Storia naturale”.
La storia
Pochi lavori di oreficeria possono van-
tare una storia tanto documentata e di
alto profilo: la parte più antica dell’ope-
ra, in forma di tavoletta, era appesa nel-
la cappella del Louvre stando all’inven-
tario del tesoro di Carlo V di Francia
È VISITABILE 7“Sovrane oreficerie - Il
DAL LUNEDÌ Reliquiario di Montalto
delle Marche, dalla Parigi
AL SABATO dei Valois alla Roma dei
Papi”, visitabile fino al 4 conservativi e che, esposte
maggio, rappresenta il
quarto appuntamento
della rassegna “Caring for a lavori conclusi prima di
Art. Restauri in mostra”,
promossa dall’Opificio
delle Pietre Dure per far
conoscere il lavoro degli
undici settori di restauro
(1338-1380), cui va attribuita la commis-
sione dei magnifici smalti a tutto tondo
su oro eseguiti forse da Jean du Vivier,
orafo di corte. Nel 1439 risulta fra i beni
dell’eredità di Federico IV d’Asburgo,
dal 1411 duca d’Austria e conte del Tiro-
lo. Nel 1450 Leonello d’Este, signore di
Ferrara, lo acquista dal mercante tede-
sco Jachomo de Goldemont ma già nel
1457 compare nell’inventario dei beni
del cardinale veneziano Pietro Barbo,
poi Papa dal 1464 al 1471 col nome di
Paolo II. Sarà lui a trasferirlo nel tesoro
pontificio.
Nel 1586 Sisto V preleva il prezioso
oggetto e lo dona alla cittadina di Mon-
talto delle Marche, dove aveva avuto
Scrivia spettacoli@corriereadriatico.it
dell’Istituto fiorentino.
La rassegna propone
opere oggetto di
importanti interventi
al Museo dell’Opificio,
possono essere ammirate
fare ritorno nei loro luoghi
di provenienza. Orari: dal
lunedì al sabato 8,15-14.
Ingresso 4 euro, ridotto 2.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
inizio la sua vita di uomo di chiesa.
La curiosità
Agli angoli superiori della tavola sono
posti due angeli in argento dorato. I vol-
ti e le mani sono stati risparmiati dalla
doratura per essere dipinti a tempera
direttamente sul metallo secondo una
tecnica riscontrata in altre opere della
fine del XIV secolo. In fase di restauro,
le rotture dello smalto sulle mani incro-
ciate di Cristo hanno consentito di os-
servare il trattamento della lamina d’o-
ro sottostante, che è stata resa ruvida
per favorire l’adesione dello smalto.
Roberto Mencarini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
www.corriereadriatico.it
In evidenza
Clic sulla mezzadria
e sul paesaggio rurale
7Fino a domenica 5 maggio al Teatro
Goldoni di Corinaldo si può visitare la
mostra fotografica “La mezzadria,
trasformazione del paesaggio
rurale”. Si tratta di trentotto
immagini storiche che raccontano il
lavoro e la vita nei campi nel secolo
appena trascorso quando la
quotidianità di chi lavorava in
agricoltura era segnata dal contratto
mezzadrile. La mostra, organizzata
dal locale Archeoclub, è a ingresso
libero. Si può visitare il sabato, la
domenica e nei giorni festivi nei
seguenti orari: dalle 10 alle 12 e dalle
16 alle 18. L’evento espositivo si è
avvalso della collaborazione di Box
Marche che ha pubblicato il catalogo
e del Comune di Corinaldo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I quadri realizzati
dagli allievi Unitre
7Si chiude oggi a Civitanova,
presso la palazzina Liberty del Lido
Cluana, la mostra collettiva dei
lavori realizzati dagli allievi Unitre
nell’arco dell’anno accademico.
L’esposizione, come ormai
tradizione, conclude il ciclo di
lezioni tenute a partire dal mese di
ottobre dai docenti Sara Perugini
(corso pittura I livello) e Salvatore
Negro (corso avanzato acquerello).
Corsisti e insegnanti espongono
una quarantina di opere realizzate
con le tecniche di pittura e
acquerello, che raffigurano vari
soggetti, dal paesaggio al ritratto.
L’evento è organizzato con il
patrocinio della Città di Civitanova
Marche e dei Licei Da Vinci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 37

Cinema Corriere Adriatico

Martedì 2 aprile 2024

Dune - Parte 2 18.30-21.40

Ancona
Il film in sala
Kung Fu Panda 4 16.30-18.30
di Giovanni Guidi Buffarini Godzilla e Kong - Il nuovo impero 20.15-22.30
AZZURRO TEL.071/0973884
Inshallah a boy 21.00
GALLERIA
May December
TEL.071/64688
19.15-21.30 Bob a Tokyo per uno spot Macerata
EXCELSIOR TEL.0733/232370

fa amicizia con Charlotte

ITALIA TEL.071/2810262 Estranei 21.30
Priscilla 19.30
Lost in translation - L’amore tradotto 21.30 ITALIA TEL.348/1125365
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 21.05
MOVIELAND ANCONA GOLDONI TEL.071/201236
Un mondo a parte 18.00-21.15 MULTIPLEX 2000 TEL.0733/288107
Kung Fu Panda 4 17.40-20.30 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 18.00-20.40
I bambini di Gaza 18.20-20.50 Priscilla 17.50
Priscilla 21.00
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA ANCONA Kung Fu Panda 4 18.10-21.30
Another End 17.40 I bambini di Gaza 18.10-20.30
May December 20.15 Dune - Parte 2 17.00-20.30
Race for Glory - Audi VS Lancia 22.30 Un mondo a parte 17.40-20.40
Kina e Yuk alla scoperta del mondo 16.20 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 3D 17.00-21.30
Kung Fu Panda 4 3D 18.00 Kung Fu Panda 4 17.10-20.30
I bambini di Gaza 20.00
Another End 22.15 Civitanova Marche
Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30 CINEMA CECCHETTI TEL.0733/817550
I bambini di Gaza 16.20-18.30 Food for Profit 21.15
Race for Glory - Audi VS Lancia 20.40
Imaginary 22.45 Matelica
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50-20.15-22.30
Priscilla 17.30-20.00-22.30 SENTIMENTALE m m m m lui, e di notte non dorme e pure
GIOMETTI MULTIPLEX TEL.0737/787663
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 18.50-21.40
Un mondo a parte 17.30-20.00-22.15 Charlotte. E cominciano a parlare, e
Lost in Translation di Sofia Coppola. Con Kung Fu Panda 4 18.30-20.30
Race for Glory - Audi VS Lancia 16.30 giorno dopo giorno nasce un
Scarlett Johansson, Bill Murray, Giovanni Ri- Un mondo a parte 18.30-21.30
Dune - Parte 2 18.40-21.40 sentimento. A distanza di 20 anni,
bisi, Fumohiro Hayashi Kung Fu Panda 4 17.30
Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-20.30-22.30 “Lost in Translation” resta il film più
Priscilla 19.15-21.45
7 Breve incontro a Tokyo. Charlotte amato di Sofia Coppola (ma non
Agugliano 20enne (Scarlett Johansson) è in città trascurate il nuovo “Priscilla”) e uno Tolentino
ARISTON RIPOSO
al seguito del marito fotografo, lui dei più belli, grazie a due personaggi
sempre fuori e lei in albergo. Il 50enne cui è impossibile non volere bene MULTIPLEX TOLENTINO TEL.0733/974348
Castelfidardo Bob (Bill Murray), stella di Hollywood interpretati da attori in stato di grazia, Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-20.30-22.30
non più così luminosa, sta invece e a uno dei grandi finali del cinema, Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30
ASTRA TEL.071/780063 girando lo spot di un whisky, moglie e quelle poche parole che noi non Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50-20.15-22.30
Un mondo a parte 17.00-19.00-21.00 figli son rimasti negli States. Quando sapremo mai. Un mondo a parte 17.40-20.15-22.30
non è sul set, sta fisso in albergo anche © RIPRODUZIONE RISERVATA Another End 17.00
Castelleone di Suasa Race for Glory - Audi VS Lancia 20.00
Dune - Parte 2 22.00
CINEMA AUDITORIUM RIPOSO
Priscilla 16.30-18.50-21.30
Fabriano
Ascoli Piceno Fermo
MOVIELAND FABRIANO CINEMA ODEON 6 TEL.0736/255552 MULTIPLEX SUPER 8 TEL.0734/628853
Godzilla e Kong - Il nuovo impero
TEL.0732/251391
18.00-21.15 Un mondo a parte 16.30-18.00-20.45-21.30 Un mondo a parte 18.20-21.00 Pesaro
Un mondo a parte 21.00 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.45-21.15 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 3D 17.00-21.30
LORETO TEL.0721/390890
Kung Fu Panda 4 17.40-20.40 I bambini di Gaza 16.30-21.15 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 18.00-20.40
Priscilla 21.00
Priscilla 18.45-21.30 May December 18.45 Priscilla 17.50
Priscilla 17.30-21.15 Priscilla 20.40 MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA PESARO
Jesi Un mondo a parte 17.30-20.40 Priscilla 16.30-18.50-21.30
Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-21.00 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50-20.15-22.30
Kung Fu Panda 4 17.10-21.30
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA TEL.0731/205276 La zona d’interesse 19.00 Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30
Kung Fu Panda 4 18.10-20.30
Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 16.30-18.50
MULTIPLEX DELLE STELLE TEL.0736/815220 Dune - Parte 2 17.00-20.30
Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-20.30-22.30 Dune - Parte 2 22.00
Kung Fu Panda 4 17.50-22.00
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50-20.15-22.30 SALA DEGLI ARTISTI CINEMA TEL.0734/221714 Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-20.30-22.30
Kung Fu Panda 4 18.30-20.50 May December 19.15
Un mondo a parte 17.40-20.15-22.30 Un mondo a parte 17.40-20.15-22.30
Priscilla 16.30-18.50-21.30 Un mondo a parte 17.50-20.40 L’arpa birmana (versione restaurata) 21.30
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 15.40-18.10-21.40 SOLARIS TEL.0721/410615
Capodarco The Dressmaker - Il diavolo è tornato 21.00
Numana Lido Godzilla e Kong - Il nuovo impero 3D 19.50
Un altro ferragosto 18.00 L’arpa birmana (versione restaurata) 21.00
ITALIA TEL.0733/221205 CINE TEATRO NUOVO TEL.347/5706509 May December 21.00
Race for Glory - Audi VS Lancia 21.40
Un mondo a parte 17.00-19.00 Inshallah a boy 21.30
Emma e il giaguaro nero 18.10 Acqualagna
Senigallia Povere creature! 21.00 Montegiorgio
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 3D 18.00 A. CONTI TEL.328/1115550
GABBIANO MULTISALA TEL.071/65375 Imaginary 22.00 MANZONI TEL.344/1879129 Godzilla e Kong - Il nuovo impero Digitale 17.30
I bambini di Gaza 18.40 Un mondo a parte 18.00-21.15 Un mondo a parte Digitale 21.15
Neve 18.10
Un mondo a parte 21.15
Dune - Parte 2 21.00 Porto Sant’Elpidio Fano
The Holdovers - Lezioni di vita 18.40
Un mondo a parte 18.30-21.50
May December 21.15 MASETTI TEL.0721/1391037
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 18.10-21.40 MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA SENIGALLIA Un mondo a parte 17.40-20.15-22.30 Due teste di... 19.00-21.15
Another End 18.00
Another End 17.00 La zona d’interesse 21.10 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50 MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA FANO
Race for Glory - Audi VS Lancia 20.00 Kung Fu Panda 4 20.30-22.30 Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50-20.10-22.30
May December 18.00-21.30
Dune - Parte 2 22.00 Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30 Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-20.30-22.30
Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30 Cupra Marittima Priscilla 16.30-18.50-21.30 Un mondo a parte 17.40-20.10-22.30
Kung Fu Panda 4 16.30-18.30-20.30-22.30 Another End 17.00 Due teste di... 17.30-20.45
Godzilla e Kong - Il nuovo impero 17.50-20.15-22.30 CINEMA MARGHERITA TEL.0735/778983 Race for Glory - Audi VS Lancia 20.00 Race for Glory - Audi VS Lancia 22.30
Un mondo a parte 17.40-20.15-22.30 Un mondo a parte 19.00 May December 22.00 Priscilla 16.30-18.50-21.30
Priscilla 16.30-18.50-21.30 L’arpa birmana (versione restaurata) 21.15 Neve 16.50 Kung Fu Panda 4 17.30-19.30-21.30
38

Il meteo www.corriereadriatico.it
Scrivia spettacoli@corriereadriatico.it

Settimana dall’1 al 7 aprile

DODICIPUNTI

Pesaro
saro IN VIAGGIO
19˚ 11˚ Aerei Raffaello Sanzio
da Ancona Aeroporto delle Marche Informazioni
Tel. 071 28271
LUNEDI’ 1 APRILE GIOVEDI’ 4 APRILE
Urbino PASSEGGERI per Partenza N.volo PASSEGGERI per Partenza N.volo
MONACO 06:05 EN8305 MONACO 06:05 EN8305
16˚ 8˚ MILANO Linate 07:05 BQ1920 MILANO Linate 08:00 BQ1920
CATANIA 08:10 FR299 PARIGI Orly 08:05 V71682
A
Ancona CATANIA 11:00 V71703 CRACOVIA 09:10 FR4491
21˚ 12˚ NAPOLI 12:30 BQ1924 LONDRA Stansted 11:00 FR125
MONACO 13:15 EN8301 PALERMO 13:10 V71511
ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943 MONACO 13:15 EN8301
MILANO Linate 16:00 BQ1922 TIRANA 13:20 W45080
LONDRA Stansted 22:55 FR125 ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943
MILANO Linate 16:00 BQ1922
Macerata
ta MARTEDI’ 2 APRILE CATANIA 18:55 V71703
PASSEGGERI per Partenza N.volo CATANIA 22:30 FR299
18˚ 9˚ MONACO 06:05 EN8305
Ferm
moo
m MILANO Linate 08:00 BQ1920
VENERDI’ 5 APRILE
19˚ 9˚ TIRANA 09:05 W45080
PASSEGGERI per
MONACO
Partenza
06:05
N.volo
EN8305
Situazione: Giornata stabile e MONACO 13:15 EN8301 MILANO Linate 08:00 BQ1920
ampiamente soleggiata, salvo LONDRA Stansted 15:15 FR125 LONDRA Stansted 09:45 FR125
occasionali addensamenti diurni ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943 NAPOLI 12:30 BQ1924
sui rilievi. Temperature massime BRUXELLES 15:50 FR8043 MONACO 13:15 EN8301
MILANO Linate 16:00 BQ1922 ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943
tra 18 e 21˚C.
CATANIA 17:45 FR299
Venti: Sulle coste: medio da OSO; Ascolii Piceno
Picee MILANO Linate
CATANIA
16:00
19:55
BQ1922
V71703
Sull'interno: forti da OSO 19˚ 12˚ MERCOLEDI’ 3 APRILE
Temperature: in calo PASSEGGERI per Partenza N.volo SABATO 6 APRILE
MONACO 06:05 EN8305 PASSEGGERI per Partenza N.volo
MILANO Linate 08:00 BQ1920 MONACO 06:05 EN8305
A cura di: MONACO 13:15 EN8301 MILANO Linate 08:00 BQ1920
TIRANA 13:40 W45080 TIRANA 12:55 W45080
ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943 MONACO 13:15 EN8301
MILANO Linate 16:00 BQ1922 BRUXELLES 14:15 FR8043
Sereno Variabile Poco Molto Pioggia Rovesci Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo Poco Mosso Molto Agitato Tempesta Forza Forza Forza Variabile LONDRA Stansted 21:35 FR125 ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943
nuvoloso nuvoloso isolati mosso mosso grosso 1-3 4-6 7-9
CATANIA 18:30 FR299
LONDRA Stansted 21:55 FR125
COSÌ NEI PROSSIMI GIORNI DOMENICA 7 APRILE
PASSEGGERI per Partenza N.volo
Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica MONACO 06:05 EN8305
PARIGI Orly 08:05 V71682
TIRANA 08:30 W45080
Min 11 Min 12 Min 13 Min 9 Min 9
Max 21 Max 18 Max 20 Max 17 Max 18
PALERMO 13:05 V71511
MONACO 13:15 EN8301
ROMA Fiumicino 15:30 BQ1943
BOLLETTINO DELLA NEVE SOLE E LUNA MILANO Linate 16:00 BQ1922
LONDRA Stansted 16:10 FR125
altezza della neve (cm) MIN MAX altezza della neve (cm) MIN MAX CATANIA 18:50 V71703
CRACOVIA 21:10 FR4491
Ussita - Frontignano (Mc) 0 40 Abetone (Pt) 0 35
Ascoli Monte Piselli (Ap) np np Canazei (Tn) 40 150
Sarnano (Mc) 0 30 Cortina d'Ampezzo (Bl) 10 100 Autobus
Conerobus SPA
Forca Canapine (Ap) 0 0 Courmayeur (Ao) 100 150 Tel 071 2837411 www.conerobus.it
ROMA EXPRESS - Europabus srl
Piobbico - Montenerone (Pu) 0 0 Folgarida (Tn) 5 150 Flixbus - www.flixbus.it Tel 0733-897284
Campo Felice (Aq) 0 30 Madonna di Campiglio (Tn) 113 250 Il Sole sorge 6.47 https://www.romaexpress.net
Autolinee Reni Tel. 071 804 6504
Campo Imperatore (Aq) 40 80 Moena (Tn) 0 140 e tramonta 19.34 www.anconarenibus.it Contram SPA
Ovindoli (Aq) 0 50 Selva Val Gardena (Bz) 80 100 La Luna sorge 0737 63401; www.contram.it
3.19 Autolinee Crognaletti
Roccaraso (Aq) 0 10 Terminillo (Ri) 10 40 e tramonta 11.34 Tel. 0731 200314 Start
www.esitur.com/autolineeapp Tel. 0736/2355; www.startspa.it

Numeri
ritardatari
DODICIPUNTI
Treni
DEST. PART.
Principali soluzioni dalla Stazione di ANCONA
ARR. TRENO DURATA DEST. PART. ARR. TRENO DURATA
Bari Num 23 6 84 44 29 LECCE 02:46 09:15 ICN 06:29 MILANO 03:06 07:12 ICN 04:06
Ritardo 85 67 60 58 55 02:46 10:02 ICN 07:16 03:12 07:35 ICN 04:23
Cagliari Num 16 54 49 11 62 02:50 09:30 ICN 06:40 04:45 09:12 RV+FR 04:27
Ritardo 106 76 67 57 53 02:56 10:10 ICN 07:14 05:20 09:15 FR 03:55
Firenze Num 7 21 20 52 78 10:34 16:08 FR 05:34 06:15 09:35 FR 03:20
Ritardo 68 55 52 51 50 10:39 16:51 IC 06:12 06:20 09:54 FR 03:34
11:34 17:43 FR+R 06:09 06:45 12:15 RV+IC 05:30
Genova Num 8 12 33 34 49 12:26 19:55 IC 07:29 07:20 10:54 FR 03:34
Ritardo 70 69 68 66 47 13:37 18:50 FR 05:13 07:45 12:00 RV+FR 04:15
Milano Num 66 83 81 77 57 14:26 20:40 IC 06:14 08:38 12:50 IC+FR 04:12

Napoli
Ritardo
Num
80
84
68
30
58
32
49
9
41
37
Concessionaria di pubblicità 14:37
15:37
20:29 FR+FA 05:52
21:00 FR 05:23
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10:28
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FR
FR
03:29
02:57
Ritardo 71 54 53 49 46 esclusiva 16:26
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IC
FR
06:23
05:19
10:45
10:45
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Palermo Num 16 49 88 77 39
17:37 22:56 FR 05:19 11:25 15:05 FR 03:40
Ritardo 78 71 67 63 50 per il Corriere Adriatico 18:36 23:45 FB 05:09 11:45 17:59 RV+RTN 06:14
Roma Num 37 30 48 77 51 18:50 00:55 FR+R 06:05 12:25 15:50 FR+FR 03:25
Ritardo 73 59 55 52 51 ROMA 03:33 07:18 RV 03:45 12:38 16:50 IC+FR 04:12
Torino Num 89 33 29 67 72 05:05 08:55 R+IC 03:50 12:45 18:45 RV+RV 06:00
Ritardo 118 78 70 68 67 05:15 10:55 R+RV 05:40 13:26 16:54 FR 03:28
Venezia Num 48 62 8 68 71 05:50 09:42 IC 03:52 14:25 17:54 FR 03:29
Ritardo 132 82 73 70 58 07:10 11:00 R+FB 03:50 14:45 20:45 RV+RV 06:00
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I 10 numeri 09:05
13:50
13:00
17:58
RV
RV
03:55
04:08
16:38
16:38
20:30
21:40
IC+FR 03:52
IC 05:02
meno frequenti VIA BERTI, 20 - 60126 ANCONA 15:15 19:35 R+IC 04:20 16:45 22:45 R+R 06:00
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475 480 481 482 483 484 485 487 488 492
TEL. 071.2149811 FAX 071.205549 18:50 22:32 RV 03:42 18:25 21:50 FR+FR 03:25
19:50 23:45 RV 03:55 20:25 23:55 FR 03:30
X Numero estratto X Numero concorsi con maggiore ritardo
FB=FRECCIA BIANCA - FR=FRECCIA ROSSA - IC=INTERCITY - RV=REGIONALE VELOCE - R=REGIONALE
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Lettere&Commenti Corriere Adriatico

Martedì 2 aprile 2024

Una sfida imprenditoriale

così potrà crescere l’olivo

L’
Davide Neri olivo è importante nel
Docente Dipartimento paesaggio marchigiano con
di Scienze agrarie, alimentari piantoni storici isolati e oliveti
e ambientali specializzati, dalla costa fino
dell’Università Politecnica alle pendici dei rilievi più interni.
delle Marche Secondo i dati ISTAT 2023, la
superficie in produzione nelle Marche
è di circa 9.500 ettari, ripartita nella
provincia di Ancona (2.835), seguita da
quella di Macerata (2.449), Ascoli
Piceno (2.064), Fermo (1167) e
Pesaro-Urbino (973). La produzione
media di olive si aggira intorno a
200mila tonnellate, circa 2 tonnellate
ad ettaro. Il professor Enrico Maria
Lodolini del dipartimento di Scienze
agrarie, alimentari e ambientali
dell’Università Politecnica delle
Marche sottolinea che l’olivicoltura
marchigiana è caratterizzata da
aziende di dimensioni medio-piccole
di elevata qualità. Infatti, sono presenti
un’Indicazione Geografica Protetta
(IGP Marche) che interessa l’intera
superficie regionale e due
Denominazioni di Origine Protetta
(DOP) rispettivamente per l’olio nella
provincia di Pesaro (Cartoceto DOP) e
per l’oliva da mensa a cavallo tra le
provincie di Ascoli Piceno, Fermo e
Teramo (Oliva Ascolana del Piceno
DOP). Le Marche sono ricche di
biodiversità
(https://www.amap.marche.it/) con
almeno 23 varietà autoctone di olivo,
tra cui: Ascolana tenera, Coroncina,
Mignola, Orbetana, Piantone di
Falerone, Piantone di Mogliano,
Raggia, Raggiola, Rosciola Colli Esini.
L’olio di ciascuna varietà è
caratteristico dal punto di vista
analitico e sensoriale e oggi molte
aziende marchigiane puntano sulla
produzione di oli monovarietali, o di
specifici blend, con caratteristiche
sensoriali per valorizzare la
biodiversità. Dal punto di vista
climatico, le Marche rappresentano un
territorio al limite per la coltivazione
dell’olivo, trovandosi nel versante
adriatico, più freddo rispetto a quello
tirrenico. Negli ultimi anni, a causa di
inverni sempre più miti, la coltivazione
dell’olivo si sta estendendo verso nord
e nelle zone interne. Questo aspetto è
positivo, ma rappresenta anche una
minaccia per il maggiore rischio di
eventi climatici dannosi e
imprevedibili. Solo per fare un
esempio, negli ultimi due anni (2022 e
2023) sono stati registrati bruschi
abbassamenti di temperatura verso la
metà di aprile che hanno causato
danni (disseccamento e caduta delle
mignole) in tutto il centro Italia e in
particolare nel versante Adriatico.
Anche le piogge prolungate e i picchi di
temperature molto elevati (sopra 30°)
durante il periodo di fioritura sono
pericolose per l’allegagione dei frutti,
così come le grandinate e le “bolle” di
calore estive (sopra i 35°) per
l’inolizione e la qualità dei frutti. Nel
2023, la produzione è stata 50% in
meno rispetto alla media. Questi eventi
sembrano essere più frequenti negli
ultimi anni e la loro imprevedibilità è
resa ancora più complicata dalla
eterogeneità del territorio
Marchigiano e dalla particolare
conformazione orografica (vallate
trasversali e esposizioni diversificate
dei versanti collinari) per cui le diverse
zone risultano colpite in modo
differente. A tutto questo si aggiunge
anche la crisi idrica (siccità) e il fatto
che le risorse idriche non siano
disponibili a sufficienza per sostenere
le produzioni. In effetti l’olivo è una
specie molto rustica, che ha sviluppato
strategie di adattamento a climi aridi e
semi-aridi, ed è in grado di produrre
anche in suoli marginali. Per usare un
termine molto comune oggi, è una
specie resiliente e “plastica”. Tuttavia
per ottenere produzioni costanti e di
qualità, non va commesso l’errore di
abbandonare l’albero senza cure
colturali. Al pari di altre specie da
frutto, anche l’olivo può essere
coltivato in impianti intensivi
meccanizzabili, oltre che in impianti
tradizionali, ma necessita di una
corretta gestione colturale per
esprimere le proprie potenzialità
produttive. Serve una concimazione
bilanciata in base alle asportazioni e
alle previsioni di produzione, potatura
minima selettiva e una buona difesa
fitosanitaria con monitoraggio delle
principali avversità e interventi
tempestivi e solo se necessari. E’
fondamentale garantire un buon
equilibrio vegeto-riproduttivo della
chioma con interventi di potatura
appropriati e, se disponibile,
somministrare acqua mediante
irrigazione con strategie di soccorso o
deficit idrico controllato. La gestione
deve essere fatta in modo coerente con
il modello d’impianto e con strategie
messe a punto in base alle specifiche
condizioni dell’oliveto. La gestione
conservativa del suolo può favorire lo
stoccaggio del carbonio e limitare
l’erosione. Con ammendanti ottenuti
da residui organici si può intervenire
favorendo la circolarità anche in
impianti olivicoli moderni e da reddito.
La gestione dell’oliveto può essere
aiutata con sistemi di monitoraggio in
continuo per gestire la difesa dal
peggiore nemico della qualità e della
produzione, la mosca dell’olivo.
L’impiego di geo-materiali (caolino e
affini) o di reti (nel caso di produzioni a
maggiore reddito come olive da
mensa) può consentire una difesa più
sostenibile. Sistemi di precisione
possono aumentare l’efficienza
dell’uso dell’acqua e migliorare lo stato
nutrizionale della chioma e la
produzione, anche in presenza di
stress idrici estivi. Perché l’olivicoltura
abbia prospettive di sviluppo in
risposta alla crescente domanda dei
mercati deve accettare la sfida di tipo
imprenditoriale con modelli colturali
innovativi e meccanizzabili, maggiore
sostenibilità senza perdere
biodiversità, ed elevata qualità dell’olio
e delle olive.
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