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Giovedì 16 settembre 2010

OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

DIRETTORE MAURIZIO BELPIETRO ANNO XLV NUMERO 223 EURO 1,20

Sulla carta non è un leader Suicidio tragicomico
Bersani non trova spazio Con le primarie il Pd
MATTIAS MAINIERO a pagina 13 neppure sull’Unità si ammazza di risate GERONIMO a pagina 12

FINI, LAMORTE DELL’INCHIESTA

INSABBIAMENTO Il giallo c’è ma i pm su Montecarlo sentono solo l’ex amministratore di An Donato Lamorte e non
affondano. Il cognato è graziato. Mr Tulliani gongola ma non s’illuda, Libero continuerà a svelare gli altarini di famiglia
di MAURIZIO BELPIETRO Finalmente l’ex capo di Alleanza Nazionale dice qualcosa di destra
Nelle redazioni e negli ambienti politici
c’è molta attesa per gli sviluppi di quello
che è ormai noto come l’affare Fini-Mon-
Gianfranco si toglie il burqa • APPUNTO •
di FILIPPO FACCI
tecarlo. Ci si attende che l’inchiesta aperta
dalla procura di Roma porti presto (...)
segue a pagina 3
Galere
:::
ambulanti
Per vietare il burqa basterebbe
L’EDITORIALE niente, sarebbe sufficiente una
lieve modifica alla legge 152 del

IL PARTITO DEL VOTO 1975 che vieta di mascherarsi in

luogo pubblico: è la stessa legge
secondo la quale un tizio che
GIÀ RIPRENDE FORZA passeggi con un casco integrale
in testa, oggi, è considerato un
cretino e un fuorilegge, mentre
di FRANCO BECHIS una donna musulmana che in-
dossi il burqa o il niqab ha inve-
Silvio Berlusconi è convinto (lo ha spie- ce il «giustificato motivo»: lo
gato ieri a Le Figaro) di restare in sella con hanno spiegato il Tar nel 2004 e
il suo governo fino al 2013 e di non avere il Ministero dell’Interno nel
alcun problema con i finiani. Intorno a lui 2006. Questa galera ambulante,
questa convinzione sembra meno grani- oltretutto, esiste solo nell’islam
tica. I fedelissimi non si fanno scappare più involuto e vorrebbero abo-
una parola. Ma parole pesanti sono arri- lirla tutti i partiti, in realtà: sini-
vate dentro e fuori il palazzo. Le prime le stra compresa, benché qualche
ha pronunciate il presidente emerito del- cretino multiculturale ancora
la Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro. Mar- resista. Morale, il burqa non si
tedì sera a spiegato a Lilli Gruber su La7 TOMMASO MONTESANO a pagina 4 abolisce. La volontà politica, nel
che certo Giorgio Napolitano farà di tutto nostro Paese, è ancora troppo
per garantire stabilità e rispetto della Co-
Scelta obbligata imperniata sul rovesciamento
stituzione. Ma esperienza e logica (...) dopo aver perso Battaglia politicamente (s)corretta di quella altrui. Vuoi abolire il
3 elettori su 4
La sfida di Sarko e Silvio all’Europa:
segue a pagina 5 burqa? Allora io no; oppure sì,
ma il problema è un altro. Così
Gli unici che fanno politica [M.B.] In questi giorni si
se vi piacciono i rom, prendeteveli
ci teniamo questa macchina del
fa un gran parlare di tempo puntata sul Medioevo,
Arriva il federalismo quanto valga Futuro e Li- simbolo più appariscente di al-
bertà. Se si dovesse anda- di CAMILLO LANGONE tre e più nascoste segregazioni
La Lega riunisce l’Italia re alle elezioni, Fini pren-
INIZIATIVA DEL CARROCCIO
femminili. E non c’entra la cul-
derebbe il 3 per cento co- Finalmente qualcuno ha detto
di MARIA GIOVANNA MAGLIE me ipotizza Alessandra In preghiera qualcosa di destra. «Se il Lussem-
tura: il burqa infatti rappresen-
ta una separatezza culturale

Oggi che l’inizio vero del federalismo

Ghisleri, la sondaggista
più amata dal Cavaliere, contro Eurabia burgo vuole i nostri rom, se li pren-
da pure» ha sbottato Sarkozy rife-
che è solo il travestimento di
una separatezza delle regole, le
è questione di giorni, e si parte da re-
gioni amministrate dal centro sinistra,
oppure il doppio come
sostiene Luigi Crespi, il
sulla tomba rendosi alla commissionaria euro-
pea di origine lussemburghese che
regole che gravano su tutti gli al-
tri, quelle che si è costretti a ri-
come Umbria, Marche e Toscana, oggi
che la politica sembra ridotta invece a
mago delle rilevazioni
elettorali (...)
di Oriana Fallaci aveva condannato le espulsioni
francesi. Certo, sarebbe stato an-
spettare e che talvolta, persino
dalle nostre parti, si è addirittu-
conta miserevole del deputato che ti segue a pagina 4 di CATERINA MANIACI a pag. 31 cora più di destra (...) ra orgogliosi di avere.
strappo per poi sperare (...) segue a pagina 15
segue a pagina 10

Aiuti Dagli Usa neanche un dollaro Contratto Passa la linea Marchionne

L’Aquila mette in mora Obama Metalmeccanici più operai degli altri
MALASANITÀ AL SUD di MISKA RUGGERI di UGO BERTONE APERTA UN’INCHIESTA

Vi ricordate i grandi della terra al Tutto secondo il copione di Sergio

Il 118 non risponde G8 dell’Aquila? Barack Obama
che abbraccia le autorità locali, i
Marchionne. Semaforo verde di
Fim, Uilm e Ugl alle discussioni sul-
I furbetti del pieno
leader mondiali che fanno a gara le deroghe al contratto nazionale
Pensionato muore per trovare le parole più adatte dei metalmeccanici. Secondo un Prezzi folli la sera
davanti alla distruzione causata calendario intenso, quasi a tappe
dopo un’ora d’agonia dal terremoto? Ecco la dichiara-
zione solenne del presidente
forzate: 21, 22 e 29 settembre e 5 ot-
tobre. Disco giallo, anzi quasi rosso,
prima dello sciopero
di F. CORTI a pagina 21 Usa, che aveva promesso (...) sull’appendice (...) di A. SANFRANCESCO a pag. 20
segue a pagina 17 segue a pagina 22

* Con: ”I MAESTRI DEL BRIVIDO”- Vol. 4 Racconti del mistero € 6,00; Vol. 3 Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde € 6,00; ”LA CUCINA DALLA A ALLA Z”- Vol. 21 Minestre & Zuppe € 4,00; Vol. 20 Pasta € 4,00. Prezzo all’estero: CH - Fr. 3.00 / MC & F - € 2.00 / SLO - € 2.00.
 2 Giovedì 16 settembre 2010 PRIMO PIANO
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COINCIDENZE Sette giorni dopo nascevano nel

la resa dei conti paradiso fiscale di Santa Lucia le due società off shore,
attraverso cui sarebbe transitata la casa monegasca

Il primo atto di Fini:

vertice a sorpresa
coi big di Montecarlo
La sua carriera da presidente della Camera cominciò con una
conferenza a Bruxelles, dove si intrattenne riservatamente per
un’ora col presidente del Consiglio nazionale del principato
::: FRANCO BECHIS
!!! La data, 23 maggio 2008,
è stata quella del primo vero
incontro ufficiale di Gianfran-
co Fini come presidente della
Camera dei deputati italiana.
Quel giorno a Strasburgo era in
calendario la prima conferen-
za europea dei presidenti dei
Parlamenti nazionali: 54 dele-
gazioni, compresa quella ita-
liana guidata da Fini e dal pre-
sidente del Senato, Schifani. In
una saletta riservata il presi-
dente della Camera dei depu-
tati italiana ha voluto incontra-
re riservatamente per circa
un’ora Stéphane Valéri, il pre-
sidente del Consiglio naziona-
le del Principato di Monaco.
Un incontro insolito, anche
perché molte delegazioni era-
no arrivate in anticipo e fra lo-
ro c’erano alcuni leader politici
che Fini aveva ben conosciuto
da ministro degli Esteri dell’ul-
timo governo guidato da Silvio
Berlusconi. Dallo staff del pre-
sidente della Camera non è
uscito per altro alcun resocon-
to su quell’incontro. Solo uno
scarno comunicato di due ri-
ghe ancora riportato nel sito
personale del presidente della
Camera: «Il Presidente della
Camera dei deputati ha incon-
trato la presidente del Consi-
glio nazionale del Principato di
Monaco». Nessuna foto a cor-
redo, a differenza di quasi tutti
gli altri incontri ufficiali di Fini.
E pure un errore nel testo, che
nessuno ha corretto in questi
due anni. Stéphane Valéri non
era infatti “la” presidente, ma
essendo maschietto, “il” presi-
dente di quella sorta di Parla-
mento che legifera nel princi-
pato di Monaco.
La carriera istituzionale di
Fini è dunque iniziata a Mon-
tecarlo, ed è avvenuto curiosa-
mente sette giorni prima che
qualcuno appena sbarcato
nell’isola di Santa Lucia fir-
masse le carte necessarie alla
costituzione di due società off
shore, la Printemps e la Tima-
ra ltd, attraverso cui sarebbe
transitata la casa che Alleanza
Nazionale possedeva a Mon-
tecarlo, ricevuta in eredità dal-
la contessa Anna Maria Col-
leoni. Se il presidente della Ca-
mera è stato assai abbottonato
su quell’incontro, qualcosa di
più ha scritto nel suo taccuino
di viaggio il collega monega-
sco. Valéri racconta di essere
stato avvicinato da Fini - che
già conosceva - che lo ha ca-
lorosamente salutato chieden-
dogli anche l’incontro riserva-
to. «Fini», annotava il collega
monegasco, «mi ha rivelato
l’intenzione di venire a Mon-
tecarlo in visita ufficiale nella
BUONI RAPPORTI
.
In alto, Fini e Stéphane Valeri,
presidente del Consiglio nazio-
nale del principato di Monaco.
A destra Palais Milton, resi-
denza di Tulliani (Lapresse)
prima parte del 2009, e io ho
risposto che sarei stato felice
di una sua visita al Consiglio
nazionale». Non solo. Secondo
Valéri «nell’incontro Fini mi ha
chiesto di costituire una asso-
ciazione di amicizia fra i due
paesi, iniziando proprio da un
gruppo di scambio fra i due
parlamenti». Chissà perché il
presidente della Camera dei
deputati italiana all’epoca era
così interessato a Montecarlo
e alle buone relazioni fra i due
paesi. Certo l’approccio ha en-
tusiasmato Valéri, anche per-
ché fra i due paesi normal-
mente non correva gran buon
sangue per i difficili rapporti
con il ministero dell’Economia
italiana e le difficoltà legate al-
la campagna massiccia degli
ultimi governi italiani alla lotta
all’evasione.
Il Principato di Monaco re-
sta un paese a fiscalità agevo-
lata, dove moltissimi italiani
risiedono (è la seconda etnia
dopo quella francese). L’Agen-
zia delle entrate italiana da
molti anni ha scatenato una
raffica di verifiche sulle resi-
denze ritenute fasulle o di co-
modo di molti contribuenti, e
la cosa non ha facilitato i rap-
porti fra i due paesi. La propo-
sta Fini è sembrata quindi co-
me manna dal cielo. L’incon-
tro era previsto per maggio-
giugno dell’anno successivo,
ma è saltato dopo il terremoto
de L’Aquila. Proprio in quella
occasione i due presidenti si
sono scambiati missive molto
affettuose, promettendosi di
rivedersi presto. Valéri qualche
settimana dopo però ha la-
sciato la presidenza del Consi-
glio nazionale, sostituito da un
altro cittadino francese del
principato. E la visita ufficiale
era in programma per questa
estate. Ma il raccordo fra le
due diplomazie parlamentari
non è riuscito nel pieno della
bufera politica italiana.

Tullianos in fuga IL COGNATO RAMPANTE

Giancarlo cerca “asilo” negli Usa Giancarlo Tulliani è in cerca di un

“rifugio” sicuro, per sottrarsi alle

Porte chiuse dagli italo-americani

pressioni dei media Ansa

::: MARY GIUFFRÈ
NEW YORK
!!! Porte chiuse in America per la famiglia Tulliani
e per il loro illustre nuovo parente acquisito. Nelle ul-
time settimane, Sergio e Giancarlo Tulliani, rispetti-
vamente padre e fratello di Elisabetta, compagna di
Fini, hanno cercato di mettersi in contatto con noti
esponenti della comunità italoamericana, per trova-
re a Giancarlo un rifugio sicuro e lontano dalla stam-
pa italiana e dai vari fotografi. Da quanto riferiscono
fonti vicine alla famiglia, il giovane “rampante” di ca-
sa Tulliani sta soffrendo per l’attacco mediatico e sa-
rebbe in un’acuta fase di stress fisico e psicologico.
Ancora una volta è il padre Sergio, con toni esaspe-
rati, a farsi portavoce di richieste a favore del figlio: lo
stesso che qualche mese fa aveva chiesto a Vincenzo
Marra, presidente dell’Ilica, associazione per lo svi-
luppo della lingua italiana all’estero, la cittadinanza
monegasca per Giancarlo. Negli ultimi giorni Sergio
Tulliani ha tentato un approccio telefonico con il lea-
der degli italoamericani, Frank Stella. Lo chairman
onorario della Niaf, la potente associazione che rag-
gruppa gli italiani in America, purtroppo versa in una
critica situazione di salute e proprio a causa di tale
condizione il giorno della chiamata di Tulliani, non si
trovava nel suo ufficio di Detroit. Tulliani senior si è
rivolto all’interlocutrice, con insistenza ed arrogan-
za. «Per motivi di privacy - precisa la receptionist della
compagnia di Stella - non posso fornire dettagli su
dove si trova il mio datore di lavoro e su quando rien-
trerà in ufficio, tantomeno posso fornire i motivi che
lo tengono lontano dal lavoro. Purtroppo, il signore
italiano continuava ad insistere ed al mio ennesimo:
“Mr. Frank Stella non è in ufficio, ma posso fargli ave-
re un messaggio”, lui con un tono fastidioso ed agita-
to, mi ha detto di comunicargli che il figlio sarebbe
presto andato a trovarlo a Detroit e che doveva asso-
lutamente mettersi d’accordo con lui per i dettagli».
Abbiamo raggiunto Stella che ci fa sapere di non
essere interessato ad un incontro. Intanto dice Vin-
cenzo Marra, presidente dell’associazione Ilica: «Do-
po aver letto l’intervista su Libero sono stato contat-
tato da Sergio. Mi trovavo a Roma, ero al supermerca-
to. Devo ammettere che non è stato affatto piacevole.
Urlava e mi chiedeva perché avessi raccontato a lei
del suo passato vicino ad Andreotti».
Su Libero del 24 agosto, abbiamo documentato
che la Windrose international non esiste al civico 27-
28 di Thomson Street al Long Island City nel distretto
del Queens a New York (così come scritto sul sito del-
la stessa società). «Ho chiesto spiegazioni sul perché
avesse scritto nel suo sito internet l’indirizzo dell’Ilica
- continua Marra - ma lui mi urlava contro, senza dar-
mi spiegazioni, ma solo pretendendole da me. Era
davvero su di giri... Gli ho detto di calmarsi e di parlare
civilmente, ma non c’era verso. Era arrabbiato per-
ché nell’intervista, gli avevo dato del poveraccio. Ma
io, in fondo, ho solo raccontato la verità. Era alterato e
allora gli chiesi se preferiva che ci incontrassimo di
persona, ma non c’era modo di farlo ragionare. Lui è
cambiato troppo da quando eravamo ragazzi. Incre-
dibile pensare in quale guaio si è andato a cacciare.
Sta proprio in un casino! Qualche anno fa, quando
ancora tutto ciò non era venuto a galla da amici in co-
mune avevo sentito dire che aveva dei cavalli costosi
da mantenere e che la sua vita era cambiata molto.
Insomma, durante la nostra conversazione, provai a
farlo calmare, ma non ci fu verso, così gli dissi che se
voleva chiarire qualcosa doveva chiamarmi con un
tono più calmo, ma lui chiuse il telefono».
Vincenzo Marra rinnega la vecchia amicizia. Il filo-
ne italoamericano prende le distanze e chiude le por-
te al clan Tulliani, ma l’insaziabile Giancarlo, secon-
do indiscrezioni, non ci sta e spinge l’illustre cognato
a riaprire i contatti con la comunità italoamericana,
ed ecco che Gianfranco Fini coglie l’occasione per
riagganciare la Niaf attraverso Nancy Pelosi, la prin-
cipale esponente degli italiani d’America nel governo
statunitense.
 PRIMO PIANO Giovedì 16 settembre 2010 3
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SOSPETTO Il sospetto che tutto rischi di finire nel

cestino nasce anche dal poco interesse dei pm per fatti
anche più gravi, dagli appalti Rai a quelli della cricca
la resa dei conti

Lamorte ammazza l’inchiesta

Sulla svendita dell’appartamento di An i magistrati non sentiranno né Gianfranco né il cognato. Questo significa che non
hanno intenzione di far male alla terza carica. A differenza dei giudici, però, noi di Libero non archivieremo la vicenda...
::: segue dalla prima si fantastica di possibili colpi di credo solo di essere concreto e di tare solo qualche settimana per guardo per rispetto del ruolo. Per Il sospetto che l’inchiesta ri-
MAURIZIO BELPIETRO scena. avere accumulato in questi anni la sepoltura. Il fascicolo aperto mano della magistratura dun- schiasse di finire nel cestino del-
. Purtroppo temo che le aspet- una tale esperienza da capire contro ignoti finirà presto in ar- que nessuno saprà mai chi è il la Procura l’ho avuto sin dall’ini-
(...) novità, soprattutto dopo tative siano mal riposte. Ho in- quando una Procura non molla chivio, vale a dire nella discarica misterioso e fortunato compra- zio, soprattutto dal giorno in cui
l’interrogatorio di alcuni colla- fatti la sensazione che dai pub- l’osso oppure si muove con cau- della giustizia, come la gran par- tore dell’appartamento di bou- ho notato lo scarso interesse dei
boratori del presidente della Ca- blici ministeri della capitale, i tela. In questo caso, dopo aver te dei casi che riguardano le alte levard Princesse Charlotte. E magistrati per le altre vicende in
mera, quali Donato Lamorte e la quali indagano per truffa aggra- letto che i pm non pensano a cariche dello Stato, a patto che mai si spiegherà perché Alleanza cui si è fatto il nome del presi-
segretaria personale di Gian- vata, non arriverà alcuna svolta, sentire Gianfranco Fini e, addi- non si chiamino Berlusconi. In- nazionale e il suo presidente, dente della Camera, dagli appal-
franco, Rita Marino. In aggiunta, ma l’unica sorpresa che ci riser- rittura, non hanno intenzione di tendiamoci, non voglio dire che i pur avendo tra le mani una for- ti Rai a quelli della cricca, tutte si-
le voci danno in arrivo a breve le veranno sarà l’archiviazione. convocare Giancarlo Tulliani, giudici non facciano il loro dove- tuna da un milione e mezzo di gnificativamente più gravi
rogatorie richieste dai magistrati Qualcuno forse mi giudicherà credo di poter dire che l’indagi- re: credo solo che, come anni fa euro, abbiano deciso di venderla dell’abitazione monegasca. Ma
ai Paesi coinvolti e pure su quelle pessimista o prevenuto. In realtà ne è già morta e bisognerà aspet- con Scalfaro, usino un certo ri- a un quinto del suo valore. la quasi certezza l’ho avuta una
settimana fa, quando Gianfran-
co Fini si è concesso alle teleca-
mere di Enrico Mentana, sotto-
La giornata ponendosi anche a una doman-
dina sui soggiorni in Costa Az-

La procura di Roma interroga zurra. L’ostentata furbizia e il

l’ex amministratore e la segretaria
::: ROBERTA CATANIA
ROMA
!!! Il valore della casa a Montecarlo
non è dato dalle condizioni in cui versava
l’immobile al momento del rogito. Anche
un rudere varrebbe milioni di euro (oggi
come nel 2008), perché a fare il prezzo è
l’opportunità di spostare la residenza nel
Principato, dove le imposte fiscali sono
più morbide. Ad ogni modo in procura
hanno voluto sentire coloro che l’apparta-
mento in Boulevard Princesse Charlotte
l’avevano visto prima che fosse ristruttu-
rato: Donato Lamorte, ex amministratore
degli immobile di An e oggi seguace di
Gianfranco Fini all’interno del Fli, e Rita
Marino, che all’epoca era la segretaria par-
ticolare del presidente.
Alle 15.30 la signora Marino ha varcato il
portone della procura e si è presentata al
primo piano, direttamente nell’ufficio del
procuratore capo, Giovanni Ferrara, che si
sta occupando personalmente della vi-
cenda insieme all’aggiunto Pierfilippo La-
viani. L’ex prima donna di via della Scrofa
ha descritto un trilocale «in pessime con-
dizioni» e che avrebbe richiesto un inve-
stimento dalle casse del partito per una
IL FEDELISSIMO
Donato Lamorte, 79 anni, ex amministratore
degli immobili di Alleanza nazionale e fede-
lissimo di Gianfranco Fini, è stato ascoltato ieri
dalla Procura di Roma sulla cessione dell’ap-
partamento di Montecarlo Imagoeconomica
«necessaria manutenzione». Il colloquio
della testimone è durato poco, tanto che
come da programma (alle 17) i due magi-
strati erano pronti ad ascoltare il racconto
dell’altra persona informata dei fatti: La-
morte, capo segreteria storico di Alleanza
nazionale e presente al fianco del presi-
dente in ogni tappa di questa vicenda: dal
1999, quando l’immobile fu ereditato dal-
la contessa Anna Maria Colleoni, al 2008,
quando è stato ceduto a una società off-
shore per soli 300mila euro. In mezzo, nel
2002, Lamorte e Rita Marino sono andati a
vedere la casa che dall’agosto scorso è di-
ventata oggetto di indagine.
Il deputato ha riferito agli inquirenti «di
non essere stato mandato da nessuno» e
soprattutto che «non era stata decisa alcu-
na ispezione». Semplicemente, come in
molte altre occasioni, Donato Lamorte e la
moglie, Rita Marino e il marito, insieme ad
altre coppie di amici, avevano organizzato
una mini vacanza. Otto anni fa, «approfit-
tando di un ponte, che ci permise di attac-
care festivi e feriali, decidemmo di andare
a Montecarlo per giocare al casinò», ha fat-
to ricordato il testimone. «Sapendo che tre
anni prima avevamo ereditato quell’ap-
partamento», ha ricominciato l’ex tesorie-
re, «prima di partire presi le chiavi nella se-
de del partito e, per pura curiosità, io e Rita
andammo a vedere il locale di Boulevard
Princesse Charlotte». Spiegazioni che evi-
dentemente hanno convinto i pm titolari
del fascicolo per truffa aggravata e che
continua a essere a carico di ignoti. Per lo
meno si direbbe che così è stato, per la bre-
ve durata (anche) di questo secondo collo-
quio, che infatti è terminato prima delle
18. Il punto è capire quali saranno le pros-
sime mosse della procura: se intende chia-
mare altre persone che possono sapere
qualcosa di utile alle indagini o se preferi-
scono aspettare l’arrivo dei documenti da
Montecarlo.
Ad ogni modo i 300mila euro rimango-
no una «nota stonata», anche per Ferrara e
Laviani, ben consapevoli che una delle
poche case in vendita nel piccolo territorio
monegasco ha un valore “intrinseco”. E
poi c’è sempre quello strano passaggio di
società in società, fino ad arrivare al colpo
di scena: il beneficiario finale (lui dice in
affitto) è Giancarlo Tulliani, fratello di Eli-
sabetta, la compagna di Gianfranco Fini
(colui che ha deciso di vendere e di accet-
tare quella cifra finita sotto inchiesta).
sorriso beffardo valevano più
d’una risposta. Guardando le
labbra serrate in un sogghigno si
capiva che la terza carica dello
Stato è convinta di essere in una
botte di ferro e dunque di non
avere necessità di difendersi o di
spiegare. La sua forza è il silenzio
che circonda e circonderà la vi-
cenda e di questo si fa scudo per
mettere tutti a tacere, anche noi
e i colleghi del Giornale, che in-
sieme ci siamo impegnati per fa-
re luce in una storia tutta ombre.
Ma qui sta il punto. Noi non
abbiamo intenzione di archivia-
re un bel nulla. La discarica della
memoria da noi non funziona e,
armati solo del nostro taccuino e
non di strumenti giudiziari, ab-
biamo intenzione di andare
avanti. La nostra promessa potrà
apparire velleitaria, ma possia-
mo rassicurare i lettori e il presi-
dente della Camera che conti-
nueremo a scavare e a ricercare
la verità sull’intera faccenda.
Non so cosa accerteremo né
quando. Posso solo dire che, co-
me tutti i bravi cronisti, quelli di
Libero non hanno fretta, ma al
contrario dispongono di molta
pazienza. Buon lavoro dunque.
maurizio.belpietro@libero-news.it
4 Giovedì 16 settembre 2010
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la nuova maggioranza
Fini per necessità
torna di destra:
«Togliamo il burqa»
Gianfranco dice di condividere la legge francese che vieta
il velo integrale in pubblico: «È giusta e doverosa». Così
ricompatta i suoi, mentre il PdL cerca di riconquistarli
::: LA LEGGE
COS’È
Il burqa è un capo d’abbiglia-
mento tradizionale delle don-
ne di alcuni paesi islamici, in
particolare l’Afghanistan.
L’ORIGINE
Il Burqa è stato introdotto in
Afghanistan all’inizio del 1900
durante il regno di Habibullah,
che lo impose alle duecento
donne del suo harem, in modo
tale da "non indurre in tenta-
zione" gli uomini quando esse
si fossero trovate fuori dalla re-
sidenza reale.
IL CORANO
L’obbligo di indossare il burqa
appare conseguenza di tradi-
zioni locali, indipendenti dalle
prescrizioni religiose
dell’islam; infatti nelle norme
coraniche ci si limita ad impor-
re l’obbligatorietà del velo.
LA STRETTA FRANCESE
Il senato francese ha approva-
to in via definitiva il divieto per
le donne di indossare il velo
islamico integrale nei luoghi
pubblici. Le donne non potran-
no più indossare il burqa e il ni-
qab in negozi, parchi, scuole,
ospedali, mezzi di trasporto.
LE AMMENDE
Dopo l’approvazione dell’As-
semblea nazionale, la camera
bassa del Parlamento, è tocca-
to quindi ai senatori dare il via
libera al disegno di legge che
prevede un ammenda di 150
euro per i trasgressori e pene
molto più severe (fino a un an-
no di carcere e 30mila euro di
multa) per chi costringerà una
donna ad indossare il velo.
LE POLEMICHE
Il provvedimento è stato se-
guito danumerose polemiche,
ha incassato il parere negativo
del Consiglio di Stato, mentre
un ricorso è stato presentato al
Consiglio costituzionale.
::: TOMMASO MONTESANO
ROMA
!!! Il tema è popolare. E desti-
nato a fare breccia nel cuore di chi
continua a professarsi “di destra”
nonostante lo strappo con il Po-
polo della Libertà. Così Gianfran-
co Fini lo cavalca. La legge france-
se che vieta alle donne di indossa-
re il velo islamico integrale nei luo-
ghi pubblici? «È non solo giusta,
ma opportuna e doverosa», scan-
disce il presidente della Camera,
che in colpo solo incassa gli ap-
plausi della Lega e ricompatta il
gruppo di Futuro e Libertà, sotto il
tiro dell’offensiva berlusconiana
per il recupero dei ribelli.
Sarà un caso, ma Fini torna a in-
dossare i panni dell’uomo di de-
stra tutto legge e ordine proprio
mentre in Parlamento proliferano
i tentativi di alleggerire il peso dei
finiani sulla maggioranza. Un
pressing che sta mettendo a dura
prova la fedeltà degli esponenti di
Fli più sensibili ai richiami di Silvio
Berlusconi, come ad esempio So-
uad Sbai. Proprio la deputata di
origine marocchina, sul sito di Ge-
nerazione Italia, è stata la prima a
rompere gli indugi. «Finalmente
una bella notizia», ha scritto a pro-
posito della decisione francese,
«adesso è ora che il provvedimen-
to contro l’uso del velo integrale in
luoghi pubblici o aperti al pubbli-
co venga approvato anche in Ita-
lia». Facile immaginare la soddi-
sfazione con cui Sbai, data sul
punto di rientrare nel PdL, ha ac-
colto le parole pronunciate da Fi-
ni. Per il presidente della Camera,
infatti, la messa al bando del bur-
qa anche in Italia consentirebbe
di tutelare meglio il «valore attri-
buito dalla nostra carta costitu-
zionale alla dignità della donna,
che non può essere sottoposta a
violenze o a comportamenti in-
dotti da parte di gerarchie diverse
da quelle previste dalla legge».
Una linea dura insolita per Fini,
PRIMO PIANO
L’ANNUNCIO Il Pd si divide, mentre la Lega fa sapere
che presenterà un ddl identico a quello approvato da
Parigi. Gasparri concorda: nessuno scandalo
che invece è rimasto silente du-
rante lo scontro tra la stessa Fran-
cia e l’Unione europea sull’espul-
sione dei rom. Una mano talmen-
te pesante da provocare l’applau-
Mollato
so della Lega, da tempo critica sul-
le posizioni assunte dall’ex leader
di An sull’immigrazione. «Doma-
ni presenteremo un disegno di
legge identico alla legge francese»,
annuncia Marco Reguzzoni, ca-
pogruppo del Carroccio a Monte-
citorio, «viste le dichiarazioni di
da 3 su 4
Fini auspico che l’iter del provve-
dimento possa essere breve». Un
tema, quello del no al velo integra-
le, sul quale per un giorno PdL e Fli
parlano la stessa lingua. «Nessuno
scandalo se anche nel nostro Pae-
se si procede in tempi rapidi
all’approvazione di una norma
come quella francese», concorda
Maurizio Gasparri, capogruppo
berlusconiano a Palazzo Mada- Per Crespi, Futuro e Libertà sarebbe al 7%. Però il
ma. Diviso il Pd, di solito pronto a
spalleggiare il presidente della Ca- presidente della Camera avrebbe perso i tre quarti degli
mera.
La sortita di Fini, che pure in elettori di An, ricevendo metà dei voti da Pd e Di Pietro
giornata non ha mancato di sinto-
nizzarsi sulla stesse lunghezza
d’onda del Quirinale su Costitu- ::: segue dalla prima se le elezioni, Forza Italia aveva sì del 12 per cento. A una prima ana-
zione e tagli alla scuola, serve so- MAURIZIO BELPIETRO il 29 per cento, ma An era al 12 e la lisi si potrebbe dunque dire che
prattutto a serrare i ranghi di Fli ri- . Lega al 6 per cento. A guardare og- uscendo dal partito che ha contri-
spolverando parole d’ordine care (...) che il presidente della Came- gi i dati balza all’occhio un fatto: il buito a fondare il presidente della
alla destra. Così ha buon gioco ra ha voluto al suo fianco? Carroccio ha gli stessi voti che pri- Camera paghi pegno, perdendo
Carmelo Briguglio, uno dei falchi La discussione potrebbe sem- ma deteneva Alleanza nazionale, circa la metà dei suoi voti. In real-
del presidente della Camera, brare di scarsa importanza, visto mentre il nuovo partito di Fini è tà le conclusioni sono falsate da
nell’ostentare sicurezza di fronte che il voto pare allontanarsi. Ma ridotto a quelli che aveva il partito un’errata lettura e lo dimostrano
all’ipotesi che possa nascere un se i lettori avranno la pazienza di di Bossi. In pratica il peso si è in- sempre i dati di Crespi, il quale ha
sottogruppo finiano fedele a Ber- seguirmi fra cifre e analisi, credo vertito: l’ex leader di An conta studiato i flussi dei simpatizzanti
lusconi: «Lo escluderei. Ormai chi che alla fine si saranno fatti quanto prima contava quello del- di Futuro e Libertà, scoprendo
è rimasto con Fini dopo tutti i ten- un’idea più precisa del peso che la Lega, mentre quest’ultimo ha per chi hanno votato in prece-
tativi che ci sono stati, e che ha re- potrebbe avere la nuova forma- raddoppiato i voti. denza. Bene: solo la metà dei pro-
sistito fin qui a pressioni enormi, zione politica e, soprattutto, capi- Già questo la dice lunga, ma c’è babili consensi di Fini viene dal
non se ne va più». E oggi si mette in ranno le prossime mosse di quel- di più. Fini due anni fa entrò nel PdL. Gli altri sono pescati preva-
moto la macchina del PdL per il lo che a torto o a ragione è ormai PdL portando in dote poco meno lentemente a sinistra, fra gente
giudizio dello stesso Briguglio e considerato il vero antagonista di
degli altri due deputati deferiti al Berlusconi, avendo oscurato i
collegio dei probiviri: Fabio Gra- troppi galli del pollaio che sta a si-
nata e Italo Bocchino. L’organo nistra, Di Pietro compreso. Pro-
disciplinare del PdL è convocato viamo per un attimo a prendere
alle 17,30. Si prevedono tempi per buoni i dati di Crespi, il quale
lunghi, circa due mesi, prima della assegna a Fini un consenso di po-
decisione finale. co inferiore al sette per cento,
mentre accredita il Popolo della
Azienda Ospedaliera Universitaria
Policlinico Paolo Giaccone
Libertà del 30 e la Lega del 12.
Palermo Commenta Italo Bocchino: se il
ESTRATTO AVVISO DI GARA PdL è inchiodato a quota trenta
Si comunica che questa Azienda, in esecuzione
della deliberazione n. 635 del 06 agosto 2010, ha significa che si è ristretto a ciò che
indetto gara d’appalto, mediante procedura aperta,
ai sensi D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm.ii., per l’affida- aveva Forza Italia nel 2001, per-
mento del servizio trasporto infermi e/o infortunati
mediante autoambulanze. dendo il 5 per cento rispetto alle
elezioni di due anni fa. Ragiona-
Durata dell’appalto: anni cinque dalla data di aggiu-
dicazione definitiva.
Importo complessivo presunto della fornitura nel
quinquennio è pari a Euro 4.500.000,00 IVA esclusa, mento che non fa una grinza, ma
oltre a Euro 815,00 per oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso. che evita di commentare una
Responsabile del procedimento Rag. Luigi La Verde.
Scadenza presentazione offerte: ore 13.00 del 27
ottobre 2010.
parte del sondaggio di Crespi. Fa-
Le modalità di partecipazione e di aggiudicazione
sono contenute nel bando di gara che è stato tra-
cendo il confronto con nove anni
smesso per la pubblicazione alla G.U.E.E. alla
G.U.R.I., alla G.U.R.S.. Sul sito http://www.policlini-
fa si scopre infatti un secondo
co.pa.it è disponibile il capitolato speciale d’appal-
to.
aspetto, forse più rilevante del
Palermo, lì 13 settembre 2010
F.TO IL DIRETTORE GENERALE
primo. Quando all’inizio degli
Ing. Mario La Rocca
anni Duemila il centrodestra vin-
 PRIMO PIANO Giovedì 16 settembre 2010 5
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L’ERRORE Dei 22 conteggiati a Palazzo Grazioli

come stampelle della maggioranza, solo una minoranza
non ha ancora smentito l’operazione...
la nuova maggioranza

Il partito del voto riprende forza

Il governo non ha più i numeri: lo dicono anche Emma Marcegaglia e Oscar Luigi
Scalfaro. E si fa più difficile arruolare nuovi parlamentari. Così, le urne si avvicinano
::: segue dalla prima
FRANCO BECHIS
. gruppo dei siciliani dell’Udc di Pier Ferdi-
(...) dicono che questo governo difficil-
mente durerà. Forse si voterà la prossima
primavera, forse dopo. Ma fare durare la
legislatura fino al termine è difficile se
non impossibile. Detto da Scalfaro, e cioè
dal più rigido sacerdote della carta costi-
tuzionale e dall’inventore del ribaltone
del 1995, è un vaticinio da prendere assai
sul serio. Anche Emma Marcegaglia ieri si
è mostrata assai scettica sulla durata del
governo: «La maggioranza forse non c’è
più».
PAROLE DI TROPPO
Poi il presidente di Confindustria, te-
mendo di essersi lasciata scappare qual-
che parola di troppo, ha corretto il tiro.
Inanellando però un’altra gaffe. perché si
è lamentata della scarsa qualità del dibat-
tito politico ad agosto, e riferendosi al
“Montecarlo-gate” ha definito Elisabetta
Tulliani, madre di due figlie del presiden-
te della Camera, «una amante». Ecco la
frase precisa: «L’Italia vive un momento
di politica brutta che per mesi ha parlato
solo di amanti, di cognati e di apparta-
menti». Scappata la gaffe, la Marcegaglia
ha preferito evitare la rettifica bis per non
fare il disastro. Resta il fatto che nei suoi
Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini Ansa
reconditi pensieri la numero uno degli
industriali italiani pensa che il governo
attuale non abbia più benzina per fare
troppa strada.
Se la miscela da mettere nel motore
doveva essere quella del gruppo di re-
sponsabilità nazionale capeggiato dal re-
pubblicano Francesco Nucara, siamo ef-
fettivamente davanti a un bello sciopero
dei benzinai. Dei 22 candidati conteggiati
a palazzo Grazioli solo una manciata or-
mai non hanno rilasciato dichiarazioni
pubbliche per smentire l’operazione. E
Nucara ieri ha dovuto ammettere: «sul
gruppo sono molto pessimista». La fuga
in avanti deve avere complicato l’opera-
zione politica, anche se la verità emerge-
rà con chiarezza solo nell’ultima settima-
na di settembre quando Berlusconi chie-
derà alle Camere la fiducia sui cinque
punti ormai noti del programma di go-
verno. Quel voto in ogni caso arriverà dal
gruppo di Futuro e Libertà, perché il pri-
mo a non volere in questo momento una
crisi è proprio Gianfranco Fini. Ma per sa-
pere quanto sarà determinante poi nella
reale attuazione del programma, provve-
dimento dopo provvedimento, bisogne-
rà contare quanti voti imprevisti ci saran-
no in quella urna a palazzo. Se davvero il
nando Casini si smarcheranno dal loro
leader, che alla fiducia voterà no. Potreb-
bero astenersi, non partecipare al voto o
addirittura votare sì. E ognuno di questi
gesti avrebbe il suo peso politico.
OPERAZIONE DIFFICILE
Ma per fare una maggioranza che pre-
scinda da Fini a Berlusconi servono tutti
quei voti Udc, oltre a quello di almeno al-
tri quattro transfughi dall’opposizione e
naturalmente al recupero dei voti di chi
in Parlamento è arrivato con il premio di
maggioranza PdL-Lega. Operazione dif-
ficile dal punto di vista aritmetico, e assai
rischiosa dal punto di vista politico. Per-
ché chissà se è meglio avere un Fini deter-
minante o avere una quindicina di depu-
tati che uno per uno si sentiranno come
Rita Levi Montalcini all’epoca dell’ultimo
governo di Romano Prodi. Governare co-
sì rischia di diventare assai arduo, se non
impossibile. Così quelle voci dal sen fug-
gite dentro e fuori le istituzioni (Scalfaro e
la Marcegaglia) stanno tornando ad ave-
re la loro eco dentro la maggioranza at-
tuale. Governare si governerà questo au-
tunno. Ma il partito delle elezioni subito
ha solo rinviato l’attesa.

SONDAGGIO
LA SEDIA TRABALLA
«Questa scricchiola. Senza al-
lusioni». Camera dei deputati. I sindaci più amati
A parlare è il presidente Gian-
franco Fini, quando si accomo- Dopo Renzi e Tosi
da sullo scranno più alto (Oly)
vola Alemanno
che prima metteva la crocetta sul È il fiorentino Matteo Renzi il
simbolo del Pd o dell’Idv. sindaco più amato dai propri
L’alluvione di numeri dimostra concittadini. A rivelarlo è la
due cose. Innanzitutto che ad og- tredicesima edizione di Mo-
gi Fini ha perso tre quarti del pro- nitor Città di Fullresearch. Il
prio elettorato, perché dell’ipote- sindaco toscano balza dal 15°
tico 7 per cento di cui dispone so- posto, ottenuto nella prece-
lo una percentuale fra il tre e il dente rilevazione, alla vetta
quattro gli deriva dal suo ex parti- della classifica, con il 66,8 per
to. E poi che Gianfranco è in mez- cento di consensi. Ma ancor
zo al guado, nel senso che a con- più clamoroso è il risultato
clusione delle sue giravolte non si ottenuto dal sindaco di Roma
capisce se è di destra o di sinistra, Gianni Alemanno, che in sei
ma tra i suoi fan ci sono simpatiz- mesi scala la classifica par-
zanti dell’uno e dell’altro schiera- tendo dal 22° posto e arrivan-
mento. Commenta Luigi Crespi: do addirittura terzo, regi-
il presidente della Camera non strando un consenso altissi-
può andare a sinistra, perché sa- mo, pari al 64,2 per cento, a
rebbe un suicidio. Giusto. Ma pari merito con il sindaco di
non può andare neppure troppo Torino, Sergio Chiamparino,
a destra, perché rischia di alienar- che però perde l’1,8. Al secon-
si le simpatie di quelli che proven- do posto, ancora un ex aequo:
gono dal Pd e dall’Italia dei valori. con il 65,9 per cento delle pre-
E dunque? Deve barcamenarsi, ferenze ci sono Flavio Tosi,
cercare di stare a galla, conten- sindaco leghista di Verona, e
tando tutti quanti. Si spiega così la Peppino Vallone primo citta-
sua uscita di ieri sul burka, che dino di Crotone. Il dato medio
scimmiotta Sarkozy. Fini dice nazionale, calcolato sul livel-
una cosa di destra per dimostrare lo di soddisfazione espresso
a quelli del PdL disposti a votarlo dai cittadini sull'operato dei
che lui non s’è buttato a sinistra. sindaci di tutti i comuni capo-
Domani, probabilmente, dirà luogo italiani, è rimasto pres-
qualcosa per far contenti quegli soché invariato rispetto al se-
altri e dimostrare che non si è ri- mestre precedente, passando
messo la camicia nera. dal 54,7 per cento all’attuale
A conclusione, una cosa si può 54,8 per cento. La prima don-
dire. Stare in mezzo al guado è dif- na in classifica è Letizia Mo-
ficile. Alla prima piena si rischia di ratti, sindaco di Milano, che si
finire annegati. piazza al 27° posto, con un
maurizio.belpietro@libero-news.it gradimento del 55 per cento.
 6 Giovedì 16 settembre 2010 PRIMO PIANO
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L’OPERA Il premier ha avuto il tempo per ricevere

la nuova maggioranza Mariano Apicella e ascoltare le 14 tracce del nuovo disco che
uscirà a metà ottobre

Alla legione di Silvio manca un soldato

Berlusconi fa i conti per il gruppo anti-Fini: è a quota 19, uno meno del necessario. Intanto prepara il discorso
a Montecitorio: sul Lodo Alfano bis “chiamerà” i moderati dell’Udc, chiedendo lealtà a tutti gli eletti col PdL
::: SALVATORE DAMA ultrà di Fli finiscono per avere to. Per il momento i finiani pos- tano sulla presidenza della Ca- centristi siciliani con interesse. alto», un «appello al senso di re-
più parti in commedia: fanno i sono accontentarsi del conge- mera («Finalmente un richia- Ma il premier vuole dare una sponsabilità dei moderati»,
!!! Sono quattordici. E non duri in tv, ma poi trattano sotto lamento delle epurazioni dagli mo a Fini») e rilascia un’intervi- sterzata ecumenica alla sua Udc compresi, e «alla lealtà di
si tratta del numero degli “asca- banco col nemico. La soluzione incarichi parlamentari. E della sta a Le Figaro in cui annuncia strategia. Berlusconi rinuncia al chi è stato eletto nelle liste del
ri” arruolati dalla maggioranza, potrebbe essere: lodo Alfano in staffetta alla commissione Giu- che il suo governo «durerà fino comizio in piazza del Duomo PdL», cioè finiani e cespugli va-
ma della track list del nuovo di- cambio di una nuova legge stizia: Consolo al posto della al 2013». Certo, strappare qual- (motivi di sicurezza, dicono), ri. Se poi dovesse nascere pure
sco di Mariano Apicella, con te- elettorale. Ma la Lega è pronta Bongiorno. che voto all’Udc sarebbe cosa mentre per il 28 settembre, il Gruppo di responsabilità tan-
sti di Silvio Berlusconi. È que- alle barricate. E pure gli azzurri Berlusconi? Confessa di aver buona e giusta. E a Palazzo Gra- giorno in cui interverrà alla Ca- to meglio, Silvio non si offende
sto, a quanto si sa, l’unico elen- non vogliono: prezzo troppo al- apprezzato le parole di Napoli- zioli si segue la telenovela dei mera, ha in mente un «discorso mica.
co finito ieri nelle mani del pre-
mier. Lo chansonnier napoleta-
no ha varcato il portone di Pa-
lazzo Grazioli, erano le otto di
sera: alcune canzoni da far
ascoltare e gli ultimi dettagli
sull’album, fuori a metà otto-
bre. Negli stessi giorni potrebbe
nascere, a Montecitorio, il
gruppo parlamentare di “re-
sponsabilità nazionale”. L’ulti-
ma che gira in Transatlantico è
che siano diciannove. Al mo-
mento, quindi, manca un de-
putato per fare tombola: la so-
glia minima per mettersi in
proprio alla Camera è di venti.
Se fosse un disco, come quello
di Apicella, “Responsabilità”
sarebbe un doppio cd: dieci
onorevoli vengono dalla mag-
gioranza e nove dall’opposizio-
ne.
Si vedrà. Perché adesso il
mercato è cambiato: non più le
persone, ma le cose. Ieri è stato
il giorno della trattativa sulla
giustizia. In ballo c’è il lodo Al-
fano bis, la riedizione dello scu-
do per le alte cariche dello Stato
da inserire, stavolta, in Costitu-
zione. Il tema è delicato, per cui MOMENTO DIFFICILE
il primo a posare la tanica di Il premier Silvio Berlusconi: i ri-
benzina è stato il diretto inte- belli finiani lo mettono in dif-
ressato, Silvio Berlusconi. Il
premier sa, perché gliel’hanno
Il discorso che il Cav dovrebbe fare ficoltà, soprattutto alla Camera
dei Deputati. Sta cercando di ca-
giurato Silvano Moffa e Pa- pire se ha i numeri per andare
squale Viespoli all’indomani di
Mirabello, che i finiani modera- In Aula per lanciare l’assemblea Costituente avanti. LaPresse

ti voteranno per lo scudo. Ma

gli altri, i pasdaran? In mattina- ::: DAVIDE GIACALONE
ta il consigliere berlusconiano
Niccolò Ghedini ha visto Giulia !!! In una fresca mattina di settembre
Bongiorno per sondare l’umore Silvio Berlusconi si accinge a pronunciare
della terza carica dello Stato. Il il discorso sul quale chiederà la fiducia.
fatto è che, dopo essersi rove- Esce da Palazzo Chigi a piedi, si sofferma a
sciati addosso palate di fango, salutare gli accorsi, si complimenta con
adesso berlusconiani e finiani una coppia di freschi sposi alludendo,
sembrano aver maturato una compiaciuto con lei e compartecipe con
diversa consapevolezza: ci si lui, all’imminente consumazione. Entra
tura il naso e si va avanti insie- alla Camera dei Deputati, si dirige all’emi-
me, finché dura. Così pure gli ciclo e prende posto nei banchi del gover-
no. Presiede la seduta Gianfranco Fini, che,
Azienda Ospedaliera San Paolo
AVVISO PER ESTRATTO
dopo le formalità di rito, dice: ha chiesto di
L’Azienda Ospedaliera San Paolo, con sede in Via A. Di Rudini
n. 8 – 20142 Milano, comunica che, con deliberazione n. 789 del
parlare il presidente del Consiglio, ne ha fa-
28.07.2010, ha proceduto all’aggiudicazione della procedura
aperta associata, mediante gara telematica, della fornitura
coltà. Berlusconi si gira, vorrebbe dirgli di
triennale di dispositivi di protezione individuale occorrenti alle
Aziende Ospedaliere San Paolo di Milano, Istituti Clinici di per-
badare alle sue, di facoltà. Ma passa oltre.
fezionamento di Milano ed all’Ospedale di Circolo di
Melegnano, a varie ditte. Criterio di aggiudicazione: prezzo più
Solo non si trattiene dal rivolgersi ai depu-
basso. Importo annuo a base d’asta dei lotti aggiudicati: Euro
215.667,31 IVA esclusa. Importo annuo di aggiudicazione: Euro
tati, dimenticando il presidente. E dice loro
198.775,26 IVA esclusa. Il relativo avviso è stato pubblicato
sulla G.U.C.E. in data 28/08/2010 n. 2010/S 167-255685 e sulla
quanto segue.
G.U.R.I. Contratti Pubblici n. 101 del 01/09/2010 ed è scaricabi-
le dal sito internet dell’Azienda Ospedaliera San Paolo:
Onorevoli colleghi, mi rivolgo a voi per-
www.ao-sanpaolo.it
Il Dirigente Responsabile
ché è in quest’Aula che la maggioranza di
DOTT. CALOGERO CALANDRA
governo è stata messa in forse, ma mi rivol-
go anche agli italiani tutti, giacché non è
possibile andare avanti in questo modo.
Da sedici anni la maggioranza relativa de-
gli elettori mi esprime la sua fiducia. Le for-
ze politiche che ho fondato e sfondato non
c’entrano nulla. Molti italiani credono in
me, molti altri credono che sia migliore de-
gli avversari. E questo è un fatto. Cui se ne
aggiunge un altro: nel 1994 inventai un
trucco, con il quale sventai la sciagura di un
governo di sinistra schiavizzato dal giusti-
zialismo e asservito agli interessi economi-
ci stranieri, il trucco consisteva nel mettere
assieme tutti quelli che non stavano
dall’altra parte. Vinsi, come ricorderete. La
sinistra copiò il trucco e, al giro successivo,
mi fregò. Da allora andiamo avanti così,
senza che il governo riesca a governare e
senza che vinca mai le elezioni. È ora di
smetterla. Torno sul punto cardine: ho la
maggioranza relativa dei voti. Non si può
farmi fuori se non dando un calcio alla de-
mocrazia. Eppure ci provano in tutti i mo-
di, a cominciare dall’uso delle inchieste
giudiziarie.
BERSI IL CERVELLO
Colleghi dell’opposizione, ma vi siete
bevuti il cervello? Le accuse verosimili, fra
quelle che mi vengono rivolte, sono robet-
ta. Volete sapere se tutte le fatture del mio
gruppo sono state sempre a posto? E che
ne so? Quel che so non ve lo dico, tanto lo
sapete. E allora? Ma mi ci vedete, assieme a
Fedele Confalonieri, a trattare con la ma-
fia? Piantiamola lì, con questa roba non mi
fregate, resisterò oltre la morte e continue-
rò a vincere. Lo dico per voi, smettetela.
Così io la smetto di accattare parlamen-
tari. All’inizio è divertente, poi la cosa de-
prime. Questi hanno famiglie numerose e
mi fracassano gli zebedei con richieste
d’ogni tipo. La smetto anche perché non
sono fesso, ho capito il giochetto: io pren-
do quelli che si prestano e faccio finta d’es-
sere autonomo dalla scissione finiana, che
è pure inutile visto che oggi mi voteranno
anche loro, poi mi si fa cadere in un tempo
successivo e si sostiene che siccome io
cambiai la maggioranza chiunque altro è
autorizzato a metterne assieme una raffaz-
zonata, non votata dagli italiani. Non ci ca-
sco: chi vuol votare la fiducia la voti, spero
siate tanti, ma siccome noi abbiamo un si-
stema elettorale con il premio di maggio-
ranza per cambiare la cosa si deve tornare
dagli elettori.
Messa così, però, cari colleghi, non an-
diamo da nessuna parte. Serve un patto,
che unisca quelli fra noi che hanno idee di-
verse ma conservano un cervello. Il patto
deve essere finalizzato a smontare il trucco
che inventai. Ve lo dico io: con quel trucco
affondiamo. Basta con le coalizioni arlec-
chinesche, contenenti un Parlamento nel
Parlamento, quindi un’opposizione nel
governo. Eleggiamo, con il proporzionale,
un’Assemblea Costituente. Nel frattempo
governiamo Giulio Tremonti ed io. Rasse-
gnatevi. Io mi sono già rassegnato. Se
dall’Assemblea uscirà, come credo sareb-
be utile, un sistema presidenziale, allora
approveremo una legge elettorale mag-
gioritaria, se, invece, si opterà per una si-
stema parlamentocentrico, allora faremo
una legge che lo accompagni. Quel che
conta è che ci sia coerenza fra il modello
costituzionale e quello elettorale. Attual-
mente sono scoppiati, in tutti i sensi.
Parlo sul serio: costruiamo assieme la
terza Repubblica. Così, in attesa di sapere
di chi è la casa monegasca, ci prendiamo
uno spazio nei libri di storia. Non siamo ca-
paci di far le cose minute, potremmo esse-
re capaci di fare quelle grandi. Io ci credo, e
voi?
CHIEDO LA FIDUCIA
Onorevoli colleghi, chiedo la vostra fi-
ducia su un programma in cinque punti,
che non ho esposto per non farvi perdere
tempo. Votate come vi pare, ma ficcatevi in
testa che non mi tolgo da torno, che la
maggioranza relativa dei voti non è una
mia fissazione, ma un paletto imprescin-
dibile, sappiate che non mi farò processa-
re, non mi farò condannare, non mi farò
stroncare, e se ci proverete resisterò, acci-
denti se resisterò, mentre voi vi spappole-
rete in un assalto destinato all’insuccesso,
perché gli italiani sanno già benissimo chi
sono, e mi votano. Quindi, fate i bravi,
prendete in considerazione l’ipotesi che si
possano mettere i tarantolati miei e i taran-
tolati vostri a prendere il fresco sul balcone,
impegnandoci a fare qualche cosa di utile.
Terminato il discorso, ricevute le felici-
tazioni, Berlusconi resta in attesa. Il presi-
dente Fini, dopo aver scampanellato, an-
nuncia: apro il dibattito. Berlusconi rivolge
gli occhi al cielo: questo, proprio, non vuo-
le capire.
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PROMESSE «Il premier non mi deve ricompense.

la nuova maggioranza I Repubblicani hanno sempre votato con il governo. Il dissenso
di La Malfa? Se vota contro Silvio è fuori dal partito»

Nucara si consola:
«Famoso a 70 anni»
La mente del gruppo salva-governo: «Ora la gente mi
ferma per strada. Casini deve fare un patto col Cav»
::: GIANLUCA ROSELLI consigli su chi contattare. Dicia-
ROMA mo che mi ha usato come
consulente, ma poi credo
!!! Nella comunità che i singoli deputati li
dei giornalisti politici abbia contattati lui
Francesco Nucara personalmente».
(classe 1940, se- Perché lei, dicia-
gretario del Pri molo, ha il polso
eletto alla Ca- della situazione
mera nelle liste all’interno del
del PdL insieme Palazzo...
a Giorgio La «Beh, io sono
Malfa), tra le al- uno che a Mon-
tre cose, è famo- tecitorio ci va.
so anche per il Parlo con tutti.
suo consueto Ascolto. So chi è

“cadeau” natali-
zio: un pacco di pro-
dotti tipici calabresi
(pomodori e olive ripie-
ni, formaggio, soppressata,
’nduja, tutto rigorosamente
piccantissimo) recapitato sotto le
feste ai cronisti con i quali è più in
Francesco Nucara LaPresse
In mano
contento di dove
sta e chi vorrebbe
stare altrove, conosco
le ambizioni e insoddi-
sfazioni personali e politi-
che. Quindi, so chi potrebbe
essere disposto a votare in favore
del governo e chi no. E poi molti

a questi
confidenza. dei nomi usciti sui giornali hanno
Allora segretario, quest’anno le già votato la fiducia al governo.

toccherà raddoppiare le ordina-
zioni?
«In effetti mi stanno chiamando
tutti, anche chi prima non mi fila-
va mai. Chi l’avrebbe detto che sa-
rei diventato famoso a 70 anni
suonati? C’è anche chi mi ricono-
sce per strada. Una sensazione
nuova. Non sono abituato. Ma so-
no contento perché magari, grazie
a me, qualche ragazzo di vent’an-
ni scoprirà l’esistenza del Partito
Repubblicano».
Già, il Pri. Da Mazzini a Spadolini a
Nucara, ha scritto Fabrizio
D’Esposito sul Riformista...
«Però ci siamo ancora. E siamo or-
gogliosidellanostra storia.Anzi,le
do una notizia: il 20 settembre an-
nunceremo il ritorno ufficiale nel
partito di Luciana Sbarbati (la se-
natrice se ne andò per fondare i
Repubblicani europei perché non
condivise l’appoggio del Pri al Ca-
valiere nel 2001, ndr). Così finisce
la diaspora repubblicana».
Tutti insieme nello stesso partito.
Anche se con La Malfa sembrate
cane e gatto...
«Sono unito politicamente a La
Malfa da quarant’anni: se le rac-
contassi le ripicche e gli sgarbi re-
ciproci staremmo qui fino a do-
mattina. Fatto sta che l’altro gior-
no la direzione nazionale del par-
tito ha deciso di continuare a vota-
re la fiducia a Berlusconi».
La Malfa, però, è contrario. Dice di
essere indignato e che non sarà
mai un ascaro del Cavaliere.
«Se non voterà la fiducia al gover-
no, per statuto potrebbe anche es-
sere messo fuori dal partito. Natu-
ralmente mi auguro che non si ar-
rivi a questo punto».
Accidenti.
«Guardi, La Malfa è stato ministro
di Berlusconi e nel 2008 voleva
fondersi nel PdL. Io ero contrario.
Gli ho detto: vedrai, il PdL non du-
rerà più di due anni. E avevo ragio-
ne: non si possono fondere insie-
“
! Il via vai di
deputati che c’è
adesso non c’era
nella prima
repubblica. Però si
giocava molto di
sponda con le
correnti della Dc.
Anche per far cadere
governi il cui
presidente era
l’esponente di una
corrente avversa...
LA COMPRAVENDITA
.
me due culture tanto diverse.
Stessa previsione per il governo
Prodi: due anni. Azzeccata».
Insomma, lei politicamente ci
prende e La Malfa no?
«Diciamo che, come è vero che le
colpe dei padri non ricadono sui
figli, lo stesso vale per i meriti».
Però con questa storia del gruppo
di “responsabilità nazionale”fino-
ra non ha fatto una bella figura.
Prima annuncia la sua formazio-
ne, poi sono tutti lì a smentire. In-
somma, si è voltato e non c’era nes-
suno.
«Tutti quelli che hanno detto di
non aver parlato con me hanno
ragione. Con me non hanno mai
parlato».
No?
«Il mio compito non era quello di
contattare i parlamentari. Berlu-
sconi mi ha chiamato per chieder-
mi una mano nella formazione di
un gruppo in sostegno al governo.
Ma da me ha voluto più che altro
Quindi non vedo dove sta la sor-
presa».
Tutti però a chiedersi: chissà Ber-
lusconi cosa avrà promesso a Nu-
cara. Sarà lei il presidente del nuo-
vo gruppo parlamentare?
«Non credo. Berlusconi non mi ha
promesso nulla, anche perché io
sempre votato con la maggioran-
za di governo. E poi non si sa anco-
ra se il gruppo nascerà oppure no.
Per ora le firme mancano. Ma al
discorso di Berlusconi a Monteci-
torio e al voto di fiducia sui cinque
punti mancano ancora due setti-
mane. Staremo a vedere. Certo,
chi in questo momento può aiuta-
re il Cavaliere c’è».
Casini?
«Proprio lui. Del resto qualche
mese fa non disse che era pronto
ad appoggiare il governo se ci fos-
se stato un cambio di rotta? Bene,
sediamoci e discutiamo».
Alcuni sostengono che Berlusconi
abbia l’accordo con Casini già in
tasca...
«Questo non lo so. So solo che il
leader dell’Udc dovrebbe acco-
gliere l’invito del presidente della
Repubblica per evitare il voto e far
proseguire la legislatura. Le basi
politiche per un accordo tra PdL e
Udc ci sono tutte».
Già, ma forse ora Casini non sarà
molto contento visto che avete
provato a sottrargli dei deputati.
«Ma non è andata affatto così.
Nessuno voleva sottrarre nulla
all’Udc».
Certo, nella Prima Repubblica
queste cose non accadevano...
«Il via vai che c’è adesso no di sicu-
ro. Era molto raro che un parla-
mentare passasse da un gruppo
ad un altro. Però si giocava molto
di sponda con le correnti della Dc.
Anche per far cadere governi il cui
presidente del consiglio era
l’esponente di una corrente avver-
sa. Per questo i governi duravano
così poco...».
Il governatore della Sicilia incontra Fini e lo invita a entrare
nella giunta regionale. Gianfranco frena. L’Udc dell’isola
continua a litigare con Casini. E Berlusconi sta a guardare
::: ANDREA VALLE
ROMA
!!! Per la verità, le elezioni autunnali sembrano
ormai scongiurate - a primavera chissà, e comun-
que non è detto. E però c’è questo bradisismo con-
tinuo. Tutti a incontrare, prospettare, precisare. Un
movimento di posizionamento perché, insomma,
fa’che invece la situazione precipiti, e allora non ci si
può mica far trovare impreparati. In questo senso,
quasi scalpore ha fatto la notizia di quel volpone di
Raffaele Lombardo - leader dell’Mpa trinacriocen-
trico nonché governatore di Sicilia con necessità di
rimpastare una giunta in bilico - che arriva a Roma e
va diretto a trovare, guarda il caso, Gianfranco Fini.
E quando esce ostenta tranquillità, dice che è anda-
to tutto benissimo, che Futuro e libertà sarebbe
pronta ad appoggiare la sua giunta in vista di rimpa-
sto. Di più: «Questa mattina ho incontrato sia Fini
sia l’Udc - così ha dichiarato Lombardo - e sono in-
teressati nel primo caso a continuare, nel secondo a
riprendere un’esperienza all’interno del governo
regionale siciliano. Sono disponibili a entrare».
Ed ecco allora tutti i retroscenisti a fibrillare:
cos’è, un esperimento d’alleanza? Di terzo polo, ad-
dirittura? Non è che Fini vuol andare alla conquista
della Sicilia per poi attaccare il continente? Sono gli
stessi esponenti di Fli a raffreddare l’agitazione:
Pippo Scalia, coordinatore finiano in Sicilia e pre-
sente all’incontro Lombardo-Fini, rimarca che «al
momento non persistono le condizioni per proce-
dere a una nuova composizione del governo regio-
nale e rimangono forti perplessità sul programma e
sulla natura di una nuova giunta». La preoccupa-
zione del presidente della Camera è che dietro
qualche assessore definito “tecnico” si celi invece
un accordo fra lo stesso Lombardo e il Partito De-
mocratico. E, al di là della questione strettamente
siciliana, si tratterebbe di una mossa che potrebbe
ritorcersi contro il progetto dello stesso Fini, pre-
sentandolo anche a livello nazionale come un fian-
cheggiatore del centrosinistra. E confermando nei
fatti le accuse che gli muovono gli ex amici del PdL.
Peraltro, anche l’Udc si è sfilato. Saverio Roma-
no, segretario regionale dei centristi e recentemen-
te critico sulla linea tenuta dal leader Casini - il suo
nome era circolato come uno di quelli che avrebbe
fatto parte del gruppo di responsabilità salva-go-
verno - ha risposto a muso duro: «Ad oggi l’Udc in
Sicilia è rappresentata dal sottoscritto, e io Lombar-
do non l’ho incontrato». Chiuso.
Come detto, questi movimenti non sono interes-
santi soltanto per conoscere il destino della sempre
agitata politica sicula, ma anche e soprattutto in
prospettiva nazionale. Perché la realtà è che, in
questa fase, i litigi e le manovre siciliane condizio-
nano lo scenario nazionale, persino la stabilità del
governo. Per dire: ieri mattina si sarebbe svolta una
riunione del gruppo dell’Udc alla Camera, e il drap-
pello di centristi siciliani - Romano e Calogero
Mannino in primis - non si sono presentati. Lo stes-
so Mannino - che nei giorni scorsi si era detto allibi-
to dalle dichiarazioni del leader Casini e qualcuno
aveva letto l’intemerata come un avvicinamento a
Berlusconi - Mannino, dicevamo, ha ribadito come
«senza il 12 per cento dei consensi dell’Udc sicilia-
no, Casini non siederebbe nemmeno in Parlamen-
to». E ancora: «L’Udc si sta dimostrando al pari degli
altri un partito padronale, e non democratico». Sil-
vio sta a guardare, interessato.
 PRIMO PIANO
IN DIFFICOLTÀ Negli ultimi mesi la presidente ha
dovuto affrontare prima l’accelerazione di Marchionne,
poi gli attacchi dei movimentisti del capo Ferrari
Commento
Sarà anche un “gruppo di responsabilità”
ma nella Legione straniera i deputati più assenteisti
::: GIORDANO TEDOLDI
!!! Berlusconi può stare tranquillo,
ora che ha trovato il cosiddetto gruppo
salva-governo, venti deputati pronti a
tutto, pugnale in bocca e ventre a terra,
autentiche teste di cuoio che garanti-
ranno la vita dell’esecutivo fino alla na-
turale scadenza. Se solo riuscirà a ripor-
tarli in Parlamento e a tenerceli per il
tempo di una votazione. L’onorevole
Antonio Gaglione, per citare il caso più
eclatante, soffre di una grave allergia ai
banchi di Montecitorio e ha scansato il
90% delle votazioni alla Camera, un ri-
sultato invidiabile che lo colloca al pri-
mo posto tra gli assenteisti. Un record
irraggiungibile anche per il pur lodevole
liberaldemocratico Tanoni, il cui assen-
teismo è a un rispettabile 68%. Niente
male anche Pionati al 60%, Grassano
con il 52% e Mannino attestato al 50% di
assenze.
Con questi numeri, se il gruppo salva-
Governo servirà a qualcosa, sarà a ripor-
tare in aula un po’ di gente che passava
il tempo a fare il gioco “unisci i puntini”
della settimana enigmistica al bar. Ber-
lusconi, che è uomo di mille risorse,
avrà sicuramente esaminato questi dati
allarmanti e pensato a delle contromi-
sure per evitare che i nuovi arruolati di-
Il Governatore della Sicilia Raf-
faele Lombardo (a destra) con il
leader dell’Udc siciliano Totò
Cuffaro (Fotogramma)
sertino alla prima occasione. Noi sugge-
riamo robuste catene d’acciaio alle ca-
viglie, che potrebbero essere applicate
ai venti ardimentosi, dimostrando così
ulteriormente la compattezza del grup-
po. Berlusconi poi potrebbe minacciare
di buttare la chiave dei lucchetti alla pri-
ma assenza, creando così enormi pro-
blemi nel caso uno di loro dovesse re-
carsi al gabinetto.
In secondo luogo, sarebbe opportuno
fornire a Gaglione, Tanoni e soci un li-
bretto delle giustificazioni, come quello
che si usa per i liceali. Solo che, come
sui pacchetti di sigarette, sui foglietti
delle assenze dovrebbero campeggiare
scritte come “Assentarsi fa male al go-
verno”, “L’assenteismo danneggia gra-
vemente te e chi ti sta intorno”, e infine
una poco credibile ma sempre suggesti-
va: “L’assenteismo provoca infarti e ic-
tus”, che considerata anche l’età di al-
cuni dei valorosi, dovrebbe essere par-
ticolarmente efficace.
Insomma, se tutto va bene, il governo
Berlusconi colerà a picco ma Pionati la
finirà di dare interviste sull’aria fritta in
avellinese-chic agli ex colleghi del Tg1
mentre si vota alla Camera. Sono sod-
disfazioni e in campagna elettorale il
Cavaliere potrà spendere anche questo
argomento per chiedere di nuovo il
la nuova maggioranza
Emma all’angolo
imita Montezemolo
«Silvio non ha i voti»
Gelo tra la Marcegaglia e l’esecutivo: «I conflitti
personali non aiutano il Paese a crescere». La Lega
s’arrabbia: «La maggioranza si verifica in Parlamento»
::: NINO SUNSERI
!!! Emma Marcegaglia difen-
de la sopravvivenza del governo
che deve andare avanti e finire la
legislatura: «anche se forse non
ha più la maggioranza». Una fra-
se ambigua che ha generato ten-
sioni. La presidente di Confindu-
stria parlava a Venezia dove il pa-
tron della Diesel, Renzo Rosso
(che proprio oggi compie 55 an-
ni) inaugurava un nuovo stabili-
mento.
«I conflitti personali, un gover-
no che forse non ha più la mag-
gioranza, non aiutano la cresci-
ta» aveva detto la Marcegaglia ri-
spondendo ad una domanda
sulle prospettive del quadro poli-
tico. Più tardi, mentre le tensioni
cominciavano a salire di tono (su
tutti il ministro Calderoli: «Lo sta-
bilisce il Parlamento se c’è o me-
no la maggioranza»), ha cercato
di correggere sostenendo di es-
sere stata fraintesa.
consenso degli italiani. La cosa più buffa
è che pure i finiani, contro le manovre
dei quali è stato individuato il gruppo
salva-Governo, non amano granché sta-
re seduti a votare. Dopo Gaglione, il più
assenteista di Montecitorio è infatti un
fedelissimo del presidente della Came-
ra, il venerabile Mirko Tremaglia, con
un tasso di votazioni mancate del 77%.
Segue al quinto posto Maria Grazia Si-
liquini, anch’ella finiana, al 70%. E an-
cora l’attore Luca Barbareschi, che è an-
dato in scena solo il 48% delle volte. Si
vede che avrà vinto la paura del palco-
scenico, ma di fronte alle sedute della
Camera conserva qualche timore.
Come vedete, la situazione è grave
ma non seria. Si ha l’impressione di due
battaglioni che fanno la faccia feroce,
ma che al dunque si incontreranno tutti
quanti per un aperitivo sotto il caldo so-
le settembrino di Roma, del resto per-
ché restare in aula, al chiuso, quando
ancora si può godere di uno scampolo
d’estate? A meno che, ripetiamo, Berlu-
sconi non adotti le drastiche contromi-
sure di cui abbiamo detto.
Ora che ci pensiamo, ma quell’idea
del braccialetto elettronico, caro mini-
stro Maroni, ne potrebbe fabbricare
uno che s’intoni col farfallino dell’ono-
revole Gaglione?
Giovedì 16 settembre 2010 9
@ commenta su www.libero-news.it
Resta il fatto che tra il governo le. Così, a fine agosto alla kermes-
e la Confindustria un certo rap- se di Cl la Marcegaglia aveva an-
porto preferenziale si è rotto da nunciato che, nel giro di pochi
tempo. Non siamo ancora al giorni Federmeccanica (l’asso-
conflitto ma di sicuro l’intesa che ciazione di categoria cui appar-
esisteva solo pochi mesi fa sem- tiene il Lingotto) avrebbe avviato
bra essersi dissolta. Tanto più le procedure per l’annullamento
che, anche dall’interno, la Mar- del contratto.
cegaglia è stata accusata di occu- Ma le difficoltà per la signora di
parsi un po’ troppo di politica e Mantova non si fermano qui. De-
un po’ meno dei problemi ve anche fronteggiare l’ala movi-
dell’industria. Valga per tutti la mentista che si riconosce in
dialettica che si è aperta con la Montezemolo. L’ex presidente
Fiat. Lo strappo provocato da della Fiat al convegno dei Giova-
Marchionne ha preso in contro- ni di Santa Margherita ha pro-
piede il vertice di viale dell’Astro- nunciato la sua condanna contro
nomia che inizialmente ha cer- la classe politica giudicata inca-
cato la ricucitura con il sindaca- pace di governare il Paese. Il pro-
to. Solo al Meeting di Rimini l’al- clama è stato letto come l’ufficia-
lineamento con Torino. Quando lizzazione della discesa in cam-
ormai era chiaro che il capo della po. Montezemolo ha frenato non
Fiat non si sarebbe fermato. Era avendo trovato il consenso che
deciso a uscire da Confindustria cercava. Il problema, però, resta
se non avesse ricevuto copertu- e la Marcegaglia, è costretta a
ra. Impensabile un’associazione muoversi in un corridoio molto
degli industriali senza il maggior stretto. Così è costretta a chiama-
gruppo manifatturiero naziona- re gli associati alla mobilitazione.
«L’Italia vive un momento di
brutta politica ma c’è un’Italia
sana, bella che ci interessa di più
ed è quella fatta da chi lavora e si
sacrifica». Condanna il fatto che
ormai sui giornali si legga solo di
«amanti, di cognati e di apparta-
menti». Sostiene che «si è parlato
per tutta l’estate di temi che non
interessano a nessuno». Per con-
tro loda pubblicamente l’Italia
«che vuole sacrificarsi, fatta da
imprenditori che offrono occu-
pazione e benessere», chiedendo
più visibilità e più forza per l’im-
presa italiana anche nel dibattito
politico. I conflitti personali (tra
leader politici) rischiano di disto-
gliere dai temi «veri» del lavoro,
dell’occupazione, della crescita.
«Il nostro richiamo come Con-
findustria è continuo: basta liti-
gare, basta occuparsi di beghe
interne, occupatevi della cresci-
ta, del problema fiscale, di quello
dell’occupazione e di ridurre la
burocrazia. Facciamo le riforme
serie che servono al paese», ha
chiesto Marcegaglia. Poi la più
ambigua delle risposte: «Il gover-
no deve andare avanti anche se
non ha più la maggioranza». Su-
bito dopo la retromarcia.
IL PODIO DELLE ASSENZE
.
Il più assenteista del nostro Par-
lamento è Antonio Gaglione
(90%), seguito da Italo Tanoni
(68%) e Francesco Pionati (60%).
Sono tutti del gruppo misto.
 10 Giovedì 16 settembre 2010 ITALIA
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::: LE RIFORME DEL GOVERNO

Il successo dei lumbard

Arriva il federalismo: subito più soldi alle regioni

Calderoli ottimista sui tempi. Oggi il faccia a faccia con sindaci e governatori, la prossima settimana il testo in cdm
::: FRANCESCO DE DOMINICIS
ROMA
!!! Mani libere (o quasi) alle
regioni sul fisco. I governatori po-
tranno ritoccare l’addizionale Ir-
pef e, bilanci permettendo, elimi-
nare del tutto l’Irap, l’odiata im-
posta regionale sulle attività pro-
duttive. Sono i due punti cardine
del nuovo tassello sul federali-
smo, contenuti in una bozza di
decreto legislativo anticipata ieri
dal Sole24Ore. Si tratta delle nuo-
ve misure sull’autonomia di en-
trata degli enti territoriali, messa
a punto dai tecnici del governo,
insieme con il provvedimento sui
costi standard per la sanità.
Nel dettaglio, le regioni po-
tranno manovrare con una certa
disinvoltura sull’addizionale Ir-
pef. La forchetta, oggi, va dallo
0,9% all’1,4%. Il tetto massimo
passerebbe al 3%. La misura vale
circa 6 miliardi di euro, cifra che
corrisponde al gettito equivalen-
te ai trasferimenti regionali ai co-
muni, che in futuro saranno can-
cellati. Sull’Irap la libertà è ancora
più ampia: ai governatori verreb-
be infatti concessa la facoltà di
azzerarla completamente. Possi-
bilità legata, ovviamente, allo sta-
to di salute delle casse regionali e
alla spesa per la sanità (coperta
per buona parte proprio
dall’Irap). L’aliquota standard,
oggi, è pari al 3,92% e può essere
aumentata o diminuita al massi-
mo dello 0,92%.
IVA E TASSA VEICOLI
Novità in vista anche per l’iva:
in ballo c’è un aumento della par-
tecipazione delle regioni all’in-
casso dell’imposta sul valore ag-
giunto, con la riduzione dal
44,7% al 25-30% della quota de-
stinata allo Stato centrale. Le mi-
sure toccano pure le province: la
hanno dato i loro pareri positivi al
::: IL PROGETTO provvedimento con una serie di
rilievi, suggerendo un tetto agli
LE MISURE stipendi dei futuri consiglieri
Sono in dirittura d’arrivo i testi del decreto legislativo sull’auto- dell’assemblea Capitolina.
nomia di entrata e quello sulla determinazione dei costi standard
e dei fabbisogni standard nel settore sanitario. Secondo le bozze OGGI IL FACCIA A FACCIA
attualmente allo studio, i presidenti delle giunte regionali po- Quanto alle novità sulle regio-
tranno manovrare a loro piacimento l’addizionale Irpef, con un ni, il cerchio non è chiuso. Anzi.
tetto del 3 per cento (dall’attuale 0,9 per cento, elevabile all’1,4 La bozza sull’autonomia finan-
per cento). L’Irap potrà essere ridotta e anche azzerata. Infine è
ziaria dei governatori e quello sui
prevista una compartecipazione all’Iva, la cui quota scenderebbe
costi standard della sanità saran-
dal 44,7 per cento al 25-30 per cento.
no al centro, oggi pomeriggio, di
I TEMPI un vertice tra i ministri Tremonti
Obiettivo del governo, se l’esame dei testi procederà secondo gli e Calderoli che discuteranno del-
auspici del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, il le nuove misure con i diretti inte-
processo che porterà alla definitiva attuazione della riforma fe- ressati: regioni, comuni e provin-
deralista dell’amministrazione fiscale potrebbe concludersi entro ce. Il decreto, poi, dovrebbe arri-
il 2010. vare (il condizionale è d’obbligo)
sul tavolo del consiglio dei mini-
bozza prevede un ampio riasset- del governo di Silvio Berlusconi, stri la prossima settimana. Poco
to dell’attuale tassa di circolazio- che si giocherà tutto col voto di fi- prima della riunione a palazzo
ne sui veicoli diversi dalle auto. ducia fissato per fine settembre. Chigi, i governatori passeranno al
Per migliorare gli incassi ed evita- Nonostante le difficoltà della setaccio la bozza del provvedi-
re quindi i rischi di evasione, la maggioranza parlamentare, in- mento delegato. Il via libera non è
nuova tassa potrebbe essere as- crinata dalla fuga dei finiani, Ro- scontato.
sociata alla polizza rc-auto e ver- berto Calderoli sembra piuttosto
sata annualmente insieme con il fiducioso. Del resto, si tratta della NUOVI STUDI DI SETTORE
premio assicurativo. Alle ammi- riforma-bandiera del Carroccio, Nel frattempo, un altro pezzet-
nistrazioni provinciali - per com- che sulla devoluzione tributaria to della devolution è stato messo
pensare i tagli dei trasferimenti agli enti locali ha messo la faccia sul tavolo, ieri, dall’agenzia delle
statali - andrebbe una quota del sin dalla campagna elettorale del Entrate. Potrebbe essere pronto
bollo auto. 2008. «Puntiamo - ha detto ieri il al varo alla fine di ottobre prossi-
ministro per la Semplificazione mo, infatti, il nuovo studio di set-
SANITÀ normativa - all’approvazione tore per il commercio al dettaglio
L’altra bozza riguarda i costi preliminare di tutti i decreti entro di abbigliamento, calzature, pel-
standard della sanità. Solo le re- fine anno per poi passare all’esa- letteria e accessori. Si tratta di una
gioni con i conti in regola di asl e me in conferenza unificata e in mossa in chiave federalista, per-
ospedali, questo l’elemento di Parlamento e arrivare all’ok entro ché il nuovo strumento sarà mo-
maggior peso, potrebbero esser il 20 maggio come previsto nella dellato proprio su base territoria-
prese come riferimento per l’in- delega». Una tabella di marcia le e distinto regione per regione.
tero territorio nazionale. Mossa ambiziosa e che non tiene conto L’obiettivo dell’amministrazione
scontata, ma non troppo. Come di eventuali incidenti di percorso finanziaria è pesare meglio i pos-
dire: inutile “imitare” quelli che alla Camera o al Senato, magari sibili effetti distorsivi dovuti al
hanno i bilanci di ospedali e asl in legati all’ostruzionismo o al fuo- crescente fenomeno della con-
profondo rosso. A guardare i con- co amico. Per ora tutto fila liscio. correnza di canali di vendita al-
ti del 2008, solo Lombardia. Um- Tant’è che oggi, la commissione ternativi low cost, come gli outlet,
bria e Marche sarebbero state bicamerale dovrebbe licenziare il che, negli ultimi anni, ha forte-
prese a esempio. pacchetto su Roma Capitale. Ieri mente caratterizzato il commer-
Il cammino del federalismo, le commissioni Bilancio e Affari cio al dettaglio di abbigliamento
comunque, è appeso al destino Costituzionali di Montecitorio e calzature.

L’unico partito rimasto CHI PRODUCE DI PIÙ

È la vittoria del metodo Bossi Il Pil pro-capite in Italia è pari a

26.300 euro: a sinistra la clas-

Il Carroccio provoca ma bada al sodo

sifica per regioni (dati del 2008)

::: segue dalla prima
MARIA GIOVANNA MAGLIE
. Di più, in una involontaria irrisio-
(...) di strappare una maggioranza,
oggi che l’onestà dovrebbe spingerci
ad ammettere che il Pdl non è riu-
scito ad essere né destra storica né
grande forza liberale, liberista e im-
prenditoriale, una di quelle che libe-
ra l’economia abbattendo l’oppres-
sione delle tasse, oggi che per carità
di patria lasciamo perdere la sinistra
di Uolter un piede dentro uno fuori,
di Bersani, com’è bella la coop, di
Max, meglio andare in barca, di Da-
rio chi?, oggi al partito più schifato
dagli snob e dai politically correct, al-
la Lega sbeffeggiata su stupide e inu-
tili terrazze romane, si deve il cap-
pello giù, loro sono gli unici che por-
tano a casa un sogno, un progetto, e
sono cresciuti, e non si sono fatti
mangiare e risputare a pezzettini dal
Cav, sono una cosa vera e concreta.
Sono, scusate la parolaccia, un par-
tito. Non è poco in questo Paese
sbandato.
ne del loro mito, peraltro sapiente-
mente costruito, di realtà del nord,
secessionista e antipatizzante, odia-
trice di Roma ladrona, figuriamoci
del sud sfruttatore e straccione, si
presentano pure come conciliatori
del dualismo di centocinquantanni,
e ci spiegano, come hanno fatto Ma-
roni, Tremonti e perfino il brutale
Calderoli, che la questione meridio-
nale torna a essere attraverso il fede-
ralismo una questione nazionale,
che nel corso della storia di questo
Paese, il Mezzogiorno è stato depre-
dato e poi risarcito nel modo peggio-
re, attraverso l’assistenzialismo. Ora
il federalismo – con la soppressione
della politica assistenziale che negli
ultimi venti anni è stata fatta pagare
al Nord – può consentire al Paese di
sanare la ferita.
Non sto qui ad entrare nel merito
dei cambiamenti che il federalismo
fiscale porterà subito, preferisco ten-
tare di spiegare perché la Lega sia
così vincente.
Il Carroccio nasce da una comu-
nità a guida carismatica, l’Umberto
santo e fondatore, ma dà spazio ai
personaggi forti, indipendenti e ca-
paci, non privilegia mediocri corti-
giani. Roberto Maroni, che, piaccia o
no a Di Pietro & Co, sta letteralmente
distruggendo la mafia e la camorra,
Zaia è un ministro furbissimo come
pochi a esaltare il prodotto naziona-
le contro la minaccia della globaliz-
zazione, Tosi a Verona fa la parte del
sindaco senza macchia né paura.
Coltiva il contatto anche estremo
con il territorio. Dice il mio amico
Pietrangelo Buttafuoco che la Lega è
prassi, è fare, e ha ragione questa
volta. Pensate a Gentilini, il famoso
prosindaco di Treviso, quello che su
l’Unità ci viene descritto razzista e
islamofobo, e invece oggi vanta un
popolo di partite Iva superiore al
venti per cento di extracomunitari
regolari e benestanti.
La Lega, quella di cui ancora oggi
si cita con tentativo di colpo basso il
ribaltone del ’94, forse Berlusconi lo
ha usato per il suo progetto, ma non
lo ha mai accoltellato alle spalle, e
capite di chi parlo. Parlo degli altri
che quando si sono stufati del ber-
lusconismo, sentimento legittimo,
hanno rispolverato l’antiberlusconi-
smo, pure legittimo, ma che non ap-
partiene a loro, è roba degli altri,
quelli che erano avversari un secolo
fa, e giù a menarcela con il rispetto
della Costituzione repubblicana, il
capo dello Stato che non si tocca, la
magistratura caposaldo della legali-
tà, perfino le veline e le mignotte,
che, per carità, è anche giusto, ma
prima bisogna guardarsi in casa.
Il successo della Lega tra gli operai
è conosciuto, per la tristezza del Pd,
ma è diventato negli anni il partito
della borghesia, e una quota rilevan-
te di imprenditori ha votato Lega.
Non si governa se non si rappresenta
anche la classe dirigente delle regio-
ni del Nord. Non sono più solo i set-
tori popolari il riferimento del partito
di Bossi, e sono abbandonati gli ac-
centi polemici del passato nei con-
fronti della grande borghesia. Negli
ultimi anni è cresciuta una nuova
classe dirigente del partito impegna-
ta nell’amministrazione di comuni e
province, un nuovo ceto di ammini-
stratori che non si limitano solo a
lanciare messaggi provocatori. Di-
menticate le scapigliature basche e
fiamminghe, il modello perseguito
oggi dal ceto politico leghista appare
piuttosto simile a quello bavarese
praticato dalla Csu: un’alleanza soli-
da con un partito conservatore come
il Pdl, per fare avanzare il federali-
smo regionalista. Eccolo, è arrivato,
questione di ore, come ha detto il
grande vecchio.
 Giovedì 16 settembre 2010 11

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storico. Collezionarle significa non soltanto
possedere preziosi tasselli della storia e della cultura
dell’uomo, ma anche investire in modo intelli-
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Do il mio consenso
Non do il consenso
 12 Giovedì 16 settembre 2010
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Attacco al grande Ulivo
«Pd troppo a sinistra
Con Vendola e Tonino
perderemo ancora»
L’ex rutelliano Gentiloni: «Sembriamo i progessisti del ’94
Basta coi comunisti, dobbiamo guardare all’Udc e all’Api»
::: ELISA CALESSI
ROMA
!!! I cattolici non sono gli unici
a stare stretti in questo Partito de-
mocratico. Paolo Gentiloni, ex mi-
nistro di Prodi, rutelliano rimasto
nel Pd, avverte: un partito «simile a
formazioni di sinistra», che consi-
dera Raffaele Bonanni e Pietro
Ichino degli «avversari» e punta ad
alleanze «che ricordano i Progres-
sisti del ’94», è destinato a perdere.
Ieri sera Bersani ha convocato tutti
i big del partito. Com’è andata?
«È stata una discussione utile. Pur-
troppo erano mesi che non si di-
scuteva così».
Insieme a Veltroni state preparan-
do un documento contro questo
Pd. A quante firme siete arrivati?
Volete disarcionare Bersani?
«Non è un’iniziativa contro nessu-
no. C’è un’area del Pd in cui si con-
frontano sensibilità diverse. È for-
mata dai parlamentari vicini all’ex
segretario, da altri come me che
erano legati a Rutelli, da parte dei
popolari. Queste tre aree stanno
ragionando su un documento.
Quando sarà scritto, verrà firmato
da molte decine di parlamentari.
Ma non sarà contro qualcuno.
L’obiettivo è di attrezzare meglio il
Pd. Dipingere le discussioni come
minacce o rotture è un errore, ol-
tre che un segno di debolezza».
Allora a cosa puntate?
«L’obiettivo è rilanciare l’idea ori-
ginaria del Pd, quella che nel 2008
raccolse un terzo degli elettori».
Oggi, invece, il Pd è al 25%. Non sa-
rà che il progetto è fallito?
«È vero che PdL e Pd due anni fa
avevanooltre il70%dei voti,men-
tre oggi ne hanno il 55%. Ma io so-
no convinto che le basi del Pd sia-
no più solide di un predellino. La
crisi di Berlusconi aprirebbe pra-
terie a un Pd che recuperasse
l’ispirazione originaria».
Invece il PdL è in calo, ma il Pd non
guadagna nulla. Perché?
«Se il Pd si presenta simile a una
vecchia formazione di sinistra, è
chiaro che non guadagna consen-
so. Il Pd può essere il primo partito
italiano. Il fallimento del PdL apre
un enorme spazio tra i moderati in
::: I GUAI DELLA SINISTRA
no politico deve essere chiaro che
non stiamo parlando di tolleranza
nei confronti di un avversario po-
litico. Bonanni è dalla nostra parte
e noi dalla sua. Quelli che conside-
rano le idee sue e di Ichino come
idee da combattere ci condanna-
no a una posizione minoritaria».
Intanto Bersani ha lanciato il Nuo-
vo Ulivo. La convince?
“
«Ieri sera tutti hanno condiviso
l’idea di mettere in secondo piano
le alleanze. Non vorrei che passas-
simo i prossimi mesi a corteggiare
eventuali alleati riluttanti. Il Pd de-
ve rilanciare la sua visione. Solo
! Quelli così non sarà condannato a un
che considerano cartello di alleanze con l’Idv e Ven-
le idee di Bonanni dola che sarebbe minoritario».
e Ichino come idee
Ma non è questo il Nuovo Ulivo?
«Se è questo rischia di somigliare
da combattere ai Progressisti del ’94, più che
ci condannano all’Ulivo. Se il Pd rilancia la sua for-
a una posizione
minoritaria
za, saranno possibili alleanze di-
verse, per esempio con Casini e
con Rutelli. Più che il Nuovo Ulivo,
PAOLO GENTILONI rilancerei la vocazione maggiori-
taria. Poi parleremo di alleanze». .
.
Bisognerà parlare anche del can-
didato premier. Lo statuto prevede
fuga dal PdL. Il problema è: il Pd si che sia il segretario. Va bene così?
propone di intercettarli o no?». «Non parlerei di premiership pri-
Lei che risposta si dà? ma di aver definito le alleanze. Il
«Io mi chiedo: siamo un partito problema, oggi, è evitare la deriva
che propone interessi comuni tra verso una sinistra tradizionale».
lavoro dipendente, autonomo, Sergio Chiamparino, però, si è già
piccole e grandi imprese o scom- detto disponibile. Le piace?
mettiamo sul conflitto di classe? «Dice cose che in larga parte con-
Riconosciamo la bontà di alcune divido. Ma la premiership non è
scelte fatte da Cisl e Uil o siamo il tema di oggi. Il tema oggi è come
partito della Cgil? La crisi del cen- intercettare il consenso in uscita
trodestra ci offre grandi possibili- dal PdL. Se il Pd perde quest’occa-
tà. Ma la condizione è che non ci sione, rischia una seria crisi».
auto-confiniamo nel recinto di Rischia la scissione?
una sinistra antica e minoritaria». «Io capisco la preoccupazione di
Cosa ne pensa dell’aggressione a tanti nel Pd che non vengono dalla
Raffaele Bonanni alla Festa del sinistra. Penso che oggi ci sia l’oc-
Pd? casione per cambiare le cose».
«Tutti, giustamente, hanno con- E se non si riesce?
dannato l’aggressione. Ma sul pia- «Vedremo».
::: la lettera di PIERO FASSINO
Fassino smentisce gli insulti
Ma le urla si sentivano bene...
Caro Direttore,
origliare le conversazioni altrui può fare brutti scherzi.
È capitato a Elisa Calessi che fa credere ai lettori di Libero che nel
corso di una conversazione con alcuni colleghi a Montecitorio io
abbia rivolto parole polemiche nei confronti di Veltroni. È un falso
scoop perché in quella conversazione Veltroni non c’entrava nulla.
Grato per pubblicazione.
* * *
Per ascoltare le parole dell’On. Fassino non era certo necessario ori-
gliare. Bastava passare nell’ampio cortile di Montecitorio nel quale
risuonavano le sue frasi concitate, rivolte a colleghi parlamentari
con i quali discuteva delle posizioni di Veltroni. Legittimo pentirse-
ne, più complicato smentire un episodio che si è svolto davanti a di-
versi testimoni. Ma è la passione che gioca brutti scherzi.
Elisa Calessi
:::
Commento
Le primarie suicidio dei Democratici
::: GERONIMO
!!! La lunga riunione dell’altra sera del coordi-
namento del partito democratico ci ha lasciato di
stucco. Al di là della ricomposizione di alcune di-
vergenze interne emerse nei giorni precedenti sui
giornali, ancora una volta questo “strano” partito
rilancia quel ridicolo metodo delle primarie per in-
dicare il candidato premier alle prossime elezioni
politiche.
Definiamo strano quel partito per due motivi,
uno positivo ed uno negativo. Il primo, quello posi-
tivo, è dato dal fatto che il Pd è uno dei pochi partiti
che riuniscono organi collegiali veri per discutere
in libertà di linea politica oltre che di programma e
di alleanza. E questa è una “stranezza” positiva nel
panorama politico italiano. L’altro motivo, quello
negativo, è che ancora una volta un partito come il
Pd che raccoglie quasi il 27% degli elettori mette in
discussione il proprio diritto-dovere a guidare una
coalizione di governo all’interno della quale è e re-
sta il partito maggiore. Inoltre nega l’altrettanto di-
ritto-dovere del suo gruppo dirigente a indicare il
candidato per la presidenza del consiglio. Da che
mondo è mondo in tutti i paesi a democrazia matu-
ra il candidato alla carica di premier è il segretario
del partito di maggioranza relativa. Così è in Ger-
mania, in Gran Bretagna, in Spagna, tanto per cita-
re le maggiori democrazie parlamentari europee,
con la Merkel, Cameron e Zapatero. Questa regola
non scritta ma politicamente naturale in una de-
mocrazia seria non contrasta affatto con governi di
coalizione. Vedi democristiani e liberali in Germa-
nia, socialisti e autonomisti in Spagna, conservato-
ri e liberali in Gran Bretagna. Rinunciare a questo
diritto-dovere naturale per fare le primarie, una
brutta copia del costume americano, più che sba-
gliato è ridicolo ed è segno di una debolezza cultu-
rale e politica profonda.
Anche là dove esistono, le primarie avvengono
all’interno di uno stesso partito e non nella coali-
zione e quasi sempre sono collegate a sistemi pre-
sidenziali. Non a caso le esperienze più significative
sono quella francese e quella americana. Obama,
infatti, ha vinto le primarie democratiche contro un
leader di un suo stesso partito la Hillary Clinton e
così è avvenuto per Sarkozy. In una democrazia
parlamentare, come abbiamo detto, accade l’esat-
to contrario e cioè il partito di maggioranza indica il
ITALIA
candidato a premier e definisce con i suoi alleati il
programma. Le anomalie istituzionali ed elettorali
italiane (il nome del premier indicato sulla scheda
senza alcun valore giuridico ma con notevole valo-
re politico, il premio di maggioranza e quindi la ne-
cessità di decidere prima del voto la coalizione) non
obbligano a questa ulteriore anomalia e cioè le pri-
marie, che produce un altro effetto paradosso.
Quello di mettere in contrasto il gruppo dirigente di
un partito con i suoi eventuali elettori. Le primarie,
infatti, non sono una indicazione degli iscritti a
quel partito ma degli elettori presunti della coali-
zione. E così, tanto per continuare ad elencare le
cose ridicole, nella fattispecie di cui parliamo il se-
gretario di un partito del 27%, Bersani, è costretto a
fare le primarie contro un dirigente politico di un
altro partito (nel caso specifico Nichi Vendola) che
non raccoglie neanche il 4% degli elettori e che per-
tanto non siede in Parlamento. È serio tutto questo
o, al contrario, è frutto di quella debolezza culturale
e politica di cui parlavamo prima e che sfocia inevi-
tabilmente in un democraticismo di maniera che
evoca pulsioni di democrazia diretta che, dopo
Atene, ha sempre dato frutti disastrosi?
I lettori sanno che noi non irridiamo mai ai partiti
perché siamo trinariciuti sostenitori della demo-
crazia dei partiti, ma cosa deve accadere ancora
perché il nostro sistema torni ad essere di stampo
europeo sul terreno politico ed istituzionale? Non è
un bel paese quello che ha segretari di partito a vita
e una sfrangiata autorevolezza degli stessi partiti
che oscillano tra una visione proprietaria e proce-
dure di democrazia diretta. Non sembri una ame-
nità la nostra se diciamo che le anomalie ricordate e
la scarsa autorevolezza della politica è la fonte della
destrutturazione dello Stato, dell’autoreferenziali-
tà di molti poteri e di tanti interessi e di quella intol-
leranza diffusa in ogni direzione.
Intolleranza che si è tristemente evidenziata
proprio nella festa dello stesso partito democratico
durante la quale si è impedito al Presidente del Se-
nato e al segretario della Cisl di parlare o di parlare
in serenità. Un insegnamento che tutti dovrebbero
tenere a mente è che in politica tutto si tiene così
come nel sentire profondo, e non chiassoso, della
coscienza di una società moderna. E tutti possono
vedere che così come è il nostro sistema non può
più andare avanti.
ilgeronimo@tiscali.it
 ITALIA Giovedì 16 settembre 2010 13
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::: I GUAI DELLA SINISTRA

Leader nemmeno sulla carta

Neanche l’Unità dà retta a Bersani

CON FINI E SAVIANO
Roberto Saviano partecipe-
rà sabato 25 settembre
all’iniziativa sulla legalità
promossa dalle fondazioni
Democratica e Generazio-
ne Italia per ricordare An-
gelo Vassallo, ucciso in un
agguato camorrista. Con
Saviano ci saranno Fini e
Veltroni. LaPresse
Il segretario attacca Silvio e parla del futuro dei democratici. Il suo giornale lo relega a pagina 16
::: MATTIAS MAINIERO
!!! Lui ci ha provato. È ap-
parso sui manifesti in maniche
di camicia, proprio come chi
ha deciso che era ora di met-
tersi sul serio a lavorare. Acco-
vacciato, sguardo intenso, dai
poster ha annunciato: la pa-
zienza è finita. Dai microfoni
del Tg1 ha invece fatto sapere
che si sarebbe candidato alle
primarie. Sto qui, sono pronto
e battagliero. Sono il segretario
del Partito Democratico. E
nessuno se l’è filato, neppure il
giornale che più di ogni altro
dovrebbe essergli vicino a lui e
al Partito Democratico.
Pier Luigi Bersani è ormai
un compagno senza compa-
gni. Si impegna, si sbraccia, si
agita. E per bene che vada le
sue parole cadono nel vuoto.
L’Unità, quotidiano fondato
da Antonio Gramsci e ora di-
retto da Concita De Gregorio.
Nell’edizione di ieri, copertina
dedicata agli extracomunitari.
Titolo ad effetto: «Licenza di
uccidere». A seguire, servizi e
commenti sulla motovedetta
libica che ha sparato contro il
motopeschereccio di Mazara
del Vallo, le dichiarazioni del
ministro Maroni, la Cei che at-
tacca (non i libici ma il gover-
no) e si dice preoccupata. La
Cei è sempre un po’ preoccu-
pata. Poi le vicende governati-
ve, la maggioranza in cerca di to anticipato. Pagina 11: i det- tordici e quindici: lettere al detto qualcosa sul Partito De-
un nuovo assetto, un’intervi- tagli della visita a Salerno di giornale e commenti vari. E mocratico e il suo futuro. Ha
sta a Calogero Mannino, ex Napolitano. Dodici: il braccio poi finalmente lui, a pagina pregato i suoi di concentrarsi
ministro dc che critica Casini di ferro tra il rettore dell’uni- 16. sui problemi del Paese e ha
ma annuncia che resterà versità di Bologna e i ricerca- Martedì Pier Luigi Bersani, anche fatto capire che la pa-
nell’Udc. Pagina 10: il presi- tori. Tredici: Norman Zarcone, l’uomo in maniche di camicia zienza la stava perdendo dav-
dente Giorgio Napolitano dottorando suicida in facoltà, che si è messo all’opera nel vero. Ieri, mercoledì, l’Unità lo
contento se non si andrà al vo- università di Palermo. Quat- cantiere del Pd, ha finalmente ha relegato a pagina 16, foto
piccola e articolo non molto
più lungo. Martedì Bersani ha
annunciato che si candiderà
Col piede in due scarpe alle primarie, notizia forse
scontata, ma comunque una
Solito Walter: sto nel partito ma anche fuori notizia. Il giorno dopo l’Unità
quasi si dimenticava di scri-
verlo. Martedì Bersani, presu-
::: ROMA ne: «Bisogna affrontare l’emergenza economica, miamo ormai senza più pa-
cambiare la legge elettorale, far decantare la si- zienza, ha chiesto di non fare
!!! Walter Veltroni si sente «dentro e fuori» tuazione, creare le condizioni per un confronto regali a Berlusconi. Mercoledì
dalla politica, «dentro e fuori» dal Partito demo- tra due schieramenti alternativi civili. E, tra un an- l’Unità gli ha regalato la pagi-
cratico. Un po’ sì, un po’ no. «Perché io sono così, no, andare al voto». E citando un discorso di Be- na 16, dopo la motovedetta li-
sono rimasto così, e continuo a essere convinto nedetto XVI, ne prende le distanze: «Giorni fa il bica, dopo Berlusconi, dopo
che una tavolozza a più colori sia più simile alla Papa, parlando ai giovani, ha detto che il posto fis- Napolitano e dopo l’università
realtà della vita delle persone. Quello che intendo so non è tutto. Non sarà tutto, ma è abbastanza. di Bologna.
fare, e lo farò, è tenere viva l’idea del Pd così com'è Penso che si debba ripartire da lì: i giovani devono Ci voleva molta pazienza,
nato. Senza richiedere ruoli». In un’intervista a avere diritto a un posto di lavoro fisso, dall’inizio ieri mercoledì, per sapere
Gioia l’ex segretario del Pd traccia anche un bilan- della loro carriera, con un sistema crescente di tu- dall’Unità (che ancora si auto-
cio dell’esperienza alla guida del Pd. «Ho registra- tele. Non è vita quella di chi cresce senza alcuna definisce “giornale dei Demo-
to ingiustizie e vigliaccherie. Fossi stato più giova- certezza per il proprio futuro». cratici di sinistra Ds”) cosa
ne ne avrei sofferto». E aggiunge: «Ultimamente Intanto l’ex segretario, ieri, ha lavorato al docu- aveva detto lo spazientito e
ho girato l’Italia per partecipare alle feste del Pd. E mento di critica al Pd di Bersani che verrà presen- mezzo scamiciato segretario
ho misurato un affetto più grande di prima. Rive- tato nei prossimi giorni. In mattinata ha convo- del Partito Democratico.
dere i luoghi della mia campagna elettorale e ri- cato i suoi. Nel pomeriggio Dario Franceschini ha Consiglio a Pier Luigi Bersa-
pensare a quelle piazze piene, a quella passione, tentato di convincerlo a ritirarlo. Ma l’ex segreta- ni: onorevole, può anche ri-
fa male. Ma so di essere arrivato fin dove era pos- rio non demorde. «Per fortuna», ha detto ai croni- mettere a posto la camicia. Il
sibile arrivare, di aver conquistato il risultato mi- sti, «nel partito ci sono tante culture politiche che messaggio dell’Unità è chiaro:
gliore della storia del riformismo italiano e di si esprimono anche con documenti. Il mio è un rimboccarsi le maniche e lavo-
averlo fatto nel momento più difficile, dopo documento politico, come ce ne sono tanti. Vo- rare è ormai inutile. Lei è stato
l’esperienza dell’Unione e delle sue intollerabili glio dare un contributo a rendere il Pd più forte. scaricato. Però, se vuole, può
divisioni». Non si augura di andare presto alle ur- Ma sarebbe sbagliato nascondersi le difficoltà». sempre perdere la pazienza.

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 14 Giovedì 16 settembre 2010
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L’accordo siglato da Amato nel 2007
Le armi a Gheddafi
gliele ha date Prodi
Entro dicembre Maroni deciderà se inviare altre tre navi
::: ANTONIO CASTRO
ROMA
!!! C’è una firma sotto l’attacco
a colpi di mitraglia dell’unità na-
vale libica contro il peschereccio
italiano Ariete. Ed è quella del mi-
nistro dell’Interno Giuliano Ama-
to (governo Prodi).Correva l’anno
2007 e forse perché a Natale si è
tutti più buoni l’ex esponente so-
cialista siglò a nome dell’Italia
l’accordo con la Gran Giamahiria
Araba libica (popolare e sociali-
sta). Un protocollo in sette articoli
che prevedeva, guarda caso, an-
che la fornitura delle unità navali
ai militari del colonnello Ghedda-
fi. Proprio le imbarcazioni che
hanno fatto il tiro al bersaglio nei
giorni scorsi sul peschereccio di
Mazara del Vallo.
Basta sfogliare il testo (in verità
un po’ striminzito) per capire co-
me mai abbiamo regalato queste
unità navali ai nostri vicini di Me-
diterraneo. All’articolo 2 si chiari-
sce che i due Paesi «organizzeran-
no pattugliamenti marittimi con 6
unità navali cedute temporanea-
mente dall’Italia». E già il tempo-
raneamente (l’intesa fu siglata il
29 dicembre del 2007) la dice lun-
ga. Ma andiamo avanti. «I messi»,
spiega didascalico l’articolo, «im-
barcheranno equipaggi misti con
personale libico e con personale
della polizia italiano (“italiano”
nel testo, ndr) per l’attività di ad-
destramento, di formazione, di
assistenza tecnica all’impiego e
manutenzione dei mezzi». E an-
cora: «Dette unità navali effettue-
ranno le operazioni di controllo,
di ricerca e salvataggio nei luoghi
di partenza e di transito delle im-
barcazioni dedite al trasporto di
immigrati clandestini, sia in ac-
que territoriali libiche che inter-
nazionali vigenti, secondo le mo-
.
IL DOCUMENTO
Il peschereccio Ariete è stato posto sot-
to sequestro dalla Procura di Agrigen-
to per gli esami del Ris. A sinistra, gli
accordi siglati da Amato (Ansa)
dalità operative che saranno defi- entro le 12 miglia marine. Il pe-
nite dalle competenti autorità dei schereccio, secondo l’equipaggio
due Paesi». E anche su questo pas- italiano, si trovava a 30 miglia a
saggio ci sarebbe qualcosa da dire: nord di Zuwarak, cittadina libica
stando ai diritto internazionale le che si affaccia propri sul golfo del-
acque territoriali sono comprese la Sirte. Ovvero 18 miglia a nord
delle competenza libica. Peccato
che per il colonnello Gheddafi le
acque territoriali libiche arrivino
fino a 72 miglia dalla costa. Come
dire sulla battigia delle coste italia-
ne. Da anni si trascina la vicenda
con i libici che non accettano la
competenza entro le 12 miglia e i
malcapitati natanti che credono
di essere in acque internazionali e
che per un diktat di Gheddafi
sconfinano sul sacro suolo della
Gran Giamahiria.
Ma la vera sorpresa del proto-
La mitraglia beduina
Il comandante dell’Ariete:
«Inseguiti per cinque ore»
!!! Non sono bastate le scuse
dei libici. Adesso anche dalle fila
della maggioranza c’è chi dice che
«non bastano le scuse» e chiede di
rivedere le regole d’ingaggio di
questa collaborazione. Tanto più
che il protocollo d’Intesa con tri-
poli prevede l’utilizzo di queste
unità navali ai libici solo «per
fronteggiare l’immigrazione
clandestina». Il caso del pesche-
reccio italiano preso ai bersaglio
dai libici a quasi 30 miglia dalle lo-
ro coste è approdato anche a Bru-
xelles. Ma sono i leghisti a chiede-
re di rivedere le regole (come già
suggerito dal ministro degli esteri
Franco Frattini l’altro ieri) che pe-
rò ha spedito a rispondere al que-
stion time a Montecitorio il colle-
ga per i rapporti con il Parlamen-
to, Elio Vito. Che la pratica sia
scottante lo dimostra la dura pre-
sa di posizione di un altro espo-
nente leghista che ieri sulla Pada-
nia chiedendo «che si risolva una
volta per tutte la questione delle
acque internazionali tra Italia e
Libia» come chiede il presidente
della Commissione Esteri della
Camera, Stefano Stefani.
Vito ha spiegato ai deputati che
il governo italiano approfondirà
come apportare i necessari cor-
rettivi da apportare agli accordi
mentre avvierà con le autorità di
Tripoli un «approfondimento»
per la tutela dei natanti da pesca
italiani. E la prima occasione per
rimettere mano ai protocolli sulle
aree di pesca potrebbe arrivare ad
ottobre quando il ministro per
l’Agricoltura e la Pesca, Giancarlo
Galan, incontrerà i nostri “amici”
libici. Pratica non semplice da
sbrogliare visto che «la compe-
tenza a concludere accordi di pe-
sca, comunque, è comunitaria»,
spiega Natalino Ronzitti, profes-
sore di Diritto internazionale alla
ITALIA
collo è contenuta nell’articolo 3:
«Alla scadenza dei tre anni e dopo
la prima fornitura dei 3 mezzi na-
vali previsti», spiega il Protocollo
del 29 dicembre 2007, «si procede-
rà ad una valutazione congiunta
dei risultati conseguiti e dell’effi-
cacia della collaborazione in atto e
si definiranno i tempi per l’ulterio-
re fornitura di altre 3 unità maritti-
me». Forse il il ministro dell’Inter-
no Maroni dovrà valutare bene «i
risultati conseguiti» prima di rega-
lare altre 3 motovedette ai libici.
Luiss ed esperto dell’Istituto Affa-
ri Internazionali (Iai) «e deve
quindi essere l’Unione europea a
trovare un accordo con la Libia,
non l’Italia. Ma finora l’Europa ha
trovato notevoli difficoltà nel Me-
diterraneo».
Intanto prosegue l’inchiesta:
martedì sera si è tenuta al Vimina-
le una riunione sulla vicenda ma il
verbale d’inchiesta non dice
esplicitamente se ci si stato inse-
guimento o meno. Di tutt’altro
avviso il comandante dell’imbar-
cazione: «Si è trattato di un assalto
bello e buono», ha assicurato il
comandante del motopesca Arie-
te, Gaspare Marronedi, «un ten-
tativo di abbordaggio che è prose-
guito per circa cinque ore, anche
dopo la nostra fuga, con raffiche
di mitraglia sparate a intervalli di
un quarto d’ora-venti minuti».
L’unica cosa certa, spiega sempre
il verbale è che l’operato degli uo-
mini della Guardia di Finanza che
erano a bordo della motovedetta
libica «è pienamente consono» ai
Protocolli di cooperazione tra Ita-
lia e Libia per fronteggiare l’immi-
grazione clandestina. La buona
notizia è che non si dovrebbero
più verificare attacchi armati. I
militari di Tripoli avrebbero ce-
duto all’uso delle armi «solo a sco-
po intimidatorio» come ha affer-
mato il comandante della Guar-
dia costiera libica che ha, tra l’al-
tro, assicurato che «in futuro
avrebbe evitato il ripetersi di ana-
loghi episodi». Deo gratia la nave
è rientrata a Porto Empedocle do-
ve è stata sottoposta a sequestro
cautelativo dalla Procura di Agri-
gento, che ha ordinato ai carabi-
nieri del Ris di Messina alcune pe-
rizie per accertare se - come riferi-
to dall’equipaggio - i militari libici
abbiano sparato «ad altezza d’uo-
mo».
 ITALIA
L’invadenza di Bruxelles
Silvio e Sarko mandano l’Europa a quel paese
Sul rimpatrio dei rom la Reding paragona Parigi alla Berlino nazista. Il presidente francese: se li prenda lei. Il Cav: ben detto
::: ALESSANDRO CARLINI
!!! In quello che è diventato un
affare di portata mondiale un fatto
è sicuro: si è formata un’intesa fra
Parigi e Roma sulla questione dei
rom. Da Italia e Francia, infatti, so-
no piovute critiche sul commissa-
rio europeo alla Giustizia, Viviane
Reding, che aveva accusato il Paese
di Nicolas Sarkozy di voler depor-
tare i rom in stile seconda guerra
mondiale.
Ieri è arrivata la risposta del pre-
sidente francese, che ha liberato
una tensione che portava dentro da
mesi. Ha invitato la Reding ad «ac-
cogliere» i nomadi in Lussembur-
go, il suo Paese, per capire meglio
la scelta della Francia di favorire la
loro espulsione. E ha ricevuto il
pieno appoggio del presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi: «La si-
gnora Reding avrebbe fatto meglio
a trattare la questione in privato
con i dirigenti francesi - ha detto -
prima di esprimersi pubblicamen-
te come ha fatto. Il problema dei
rom non è specificamente france-
se. Riguarda tutti i Paesi dell’Euro-
pa». Secondo il premier italiano,
«bisogna inserire questo tema
all’ordine del giorno del Consiglio
dei capi di Stato e di governo eu-
ropei in modo da parlarne tutti in-
sieme per trovare una posizione
comune».
E questa convergenza italo-fran-
cese si potrebbe già vedere oggi nel
Consiglio europeo. Ma già si è visto
un risultato: ieri sera la Reding ha
ritrattato, dicendo che l’espulsione
dei rom dalla Francia non ha nien-
te a che vedere con quanto succes-
so durante la seconda guerra mon-
diale. «Mi rammarico per le inter-
pretazioni che spostano l’attenzio-
ne da un problema che bisogna in-
vece risolvere ora», ha afferma il
commissario lussemburghese, ag-
giungendo: «Non ho voluto in al-
cun caso stabilire un paragone tra
la seconda guerra mondiale e le
azioni di oggi del governo france-
se».
Ma intanto nella vicenda ci si
erano infilati anche gli Usa di Ba-
rack Obama, con una dichiarazio-
ne del Dipartimento di Stato che
invitava i francesi a rispettare i di-
ritti dei rom. Insomma è diventato
un affare di portata mondiale. Ieri
sera ha parlato anche il cancelliere
tedesco, Angela Merkel, che si è
detta d’accordo coi principi ma
non coi toni usati dalla Reding. «Il
tono adottato dalla commissaria
Reding e in particolare il paragone
storico fatto non sono stati adegua-
ti. Spero che si ritrovi il bon ton».
::: LA LITE
L’ACCUSA DELL’UE
La Francia è stata messa sotto ac-
cusa dalla Commissione europea
per il non rispetto e l'incompleto
recepimento nel suo ordinamen-
to nazionale della direttiva Ue
sulla libera circolazione numero
38 del 2004.
LA POSIZIONE ITALIANA
Il provvedimento - già al centro di
un serrato confronto tra Roma e
Bruxelles nel 2008 quando l'Italia
prese alcune iniziative nei con-
fronti dei campi nomadi - dà il di-
ritto ai cittadini europei di sog-
giornare in un Paese diverso dal
proprio, anche per un periodo su-
periore ai tre mesi, a condizione di
essere un lavoratore autonomo o
subordinato e di disporre di risor-
se economiche sufficienti.
ESPULSIONI
La stessa direttiva prevede che i
cittadini comunitari possano es-
sere espulsi solo se rappresenta-
no un «onere» o una minaccia per
«l'ordine, la sicurezza o la sanità
pubbliche».
:::
Il commento
Padroni in casa propria
Tutti imparino la lezione francese
::: segue dalla prima
CAMILLO LANGONE
. all’orizzonte non si vedono nuovi
(...) se avesse detto zingari, ma stia-
mopur sempre parlando del marito
di Carla Bruni, la signora snob del
politicamente corretto, ovviamente
antiberlusconiana, ovviamente im-
pegnata in una miriade di cause
umanitarie molte delle quali dall’in-
confondibile profumo di sinistra
(come l’impegno per evitare l’estra-
dizione di certi vecchi terroristoni
rossi). Il termine “rom” fa parte dello
stesso vocabolario ideologico, isteri-
co e bacchettone, che impone di
chiamare “gay” gli omosessuali ed
“extracomunitari” gli stranieri.
Col problema ulteriore che “rom”
si confonde facilmente con “rome-
ni”: provate a dire al muratore venu-
to da Bucarest che è un mezzo zin-
garo e vediamo se non vi tira un
Giovedì 16 settembre 2010 15
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QUA LA MANO
Sulla questione dei rom Sarkozy invita, di fatto, l’Ue
a a stare al suo posto e Berlusconi appoggia il
presidente francese: «l’Europa non ha ancora capito
che non si tratta di un problema francese o italiano,
greco o spagnolo. Il presidente Sarkozy, invece, ne è
pienamente consapevole». (LaPresse)
La Francia che dal 1789 ha espor-
tato ideologia e utopia in tutto il pia-
neta oggi alza la bandiera della for-
ma contro l’indistinto, della concre-
tezza contro l’astrazione, del territo-
rio contro il globalismo. Mettendo
l’accento sui confini, i confini sacri
alla patria (tutte parole un tempo
sugli altari e oggi semiclandestine,
perciò pronunciarle mi dà un brivi-
do di piacere). Che in fondo il sar-
kozysmo sia un leghismo in grande?
Un localismo vasto mezzo milione
di chilometri quadrati, con lo cham-
pagne al posto del prosecco e il ca-
membert in luogo del bagoss?
SENZA FRONTIERE
Questa sfaccettatura di Sarkozy,
uomo fin troppo sfaccettato, corri-
sponde al Giulio Tremonti più Dio-
Patria-Famiglia che ha dichiarato
come le frontiere siano indispensa-
bili alle regole, ed entrambi mi ricor-
dano René Girard, il massimo filoso-
fo vivente, secondo il quale «le fron-
tiere hanno la funzione di contenere
la violenza». Infatti che cosa sono le
migrazioni di massa se non una si-
stematica aggressione contro le po-
polazioni autoctone? Che poi, a es-
sere precisi, il presidente francese
non sta espellendo nessuno bensì
sta invitando gli zingari dei campi
nomadi illegali a rientrare nei Balca-
ni natii: si tratta di un rimpatrio vo-
mattone dietro. Comunque noi de- lontario e per giunta sovvenzionato
stri dobbiamo accontentarci, (300 euri a testa più il volo aereo e
non sarà molto ma è meglio di nien-
Churchill né nuovi Salazar perciò te- te per chi non ha, e forse nemmeno
niamoci questo Sarkozy che nel pri- vuole averlo, un lavoro).
vato è un disastro ma nel pubblico Soprattutto è una questione di
qualche colpo ogni tanto lo mette a principio: «È scandaloso che l’Euro-
segno. E un bravo pure a Berlusconi pa parli in tal modo di quello che la
che sull’argomento ha dato ragione Francia sta facendo» tuona Sarkozy
al francese. che giustamente non ha gradito che
la commissaria lussemburghese ti-
OPERAZIONE SICUREZZA rasse in ballo i tempi bui della se-
La felice battuta pronunciata con- conda guerra mondiale. Quando in-
tro l’invadenza europeista non va vece tutti dovrebbero sapere che gli
rubricata sotto la voce Sicurezza, zingari Hitler li cremava, non li pa-
che pure è buona cosa, ma sotto la gava. L’eurocrazia conosce solo la
voce Sovranità, che è cosa ancora postura del pedagogico ditino alza-
più buona. Nello specifico il riferi- to: chissà che il piccolo, nervoso
mento è alla sovranità nazionale ma presidente non riesca a domare l’in-
il concetto, sintetizzabile nel famoso sopportabile, ignorantissima sac-
“padroni in casa propria”, è tradu- cenza di Bruxelles. Ma per farlo do-
cibile anche a livello regionale o co- vrebbe dire qualcosa di destra tutti i
munale. Che bello! giorni.
16 Giovedì 16 settembre 2010
 ESTERI Giovedì 16 settembre 2010 17
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Russi e tedeschi mantengono gli impegni

L’Aquila mette in mora Obama: «Paga»

Il Kazakistan di Borat ha donato 1.700.000 euro. Il Governo Usa ancora nulla. E Frattini manda il sollecito
::: segue dalla prima
MISKA RUGGERI
. che si sono fatti assegnare un
(...) il restauro della Chiesa di
Santa Maria Paganica (4,5 mi-
lioni di euro): «Siamo com-
mossi dal vostro coraggio e
dalla vostra resistenza. Sono
certo che l’Aquila sarà rico-
struita, che il suo splendore
tornerà, e la sua gente servirà
d’esempio per tutti noi su co-
me si può rinascere dalla tra-
gedia e ricominciare daccapo.
Terremo questo posto e la sua
gente nelle nostre preghiere e
nei nostri pensieri nei mesi e
negli anni a venire». Beh, do-
po un anno e due mesi, ma-
gari preoccupato per la bato-
sta che lo attende alle elezioni
di midterm, sembra essersi
dimenticato tutto. Lui e altri
come lui. Altro che “lista noz-
ze” dei 45 monumenti da
adottare. Tra una dimentican-
za e una promessa da mari-
naio, i conti non tornano.
L’INVIATA
Tanto che il ministro degli
Esteri Franco Frattini, stufo di
aspettare invano, ha deciso di
prendere di petto la situazio-
ne dando incarico a un’avvo-
catessa dell’Aquila, Fabrizia
Aquilio, di ricordare gli impe-
gni presi ai capi di Stato lati-
tanti. «È gia passato troppo
tempo», annuncia lei batta-
gliera, «è ora di far rispettare
le promesse. È in gioco il pa-
trimonio artistico della mia
città, la seconda in Italia per
edifici vincolati, e gli aiuti in-
ternazionali sono determi-
nanti per coadiuvare il pesan-
te impegno del governo».
La Cina, che si era detta in-
teressata a Palazzo e Torre
Margherita e al Palazzetto dei
Nobili, non ha stanziato nulla
e nulla stanzierà. Come anche
la Gran Bretagna. Mentre gli
Stati Uniti, finora, si sono li-
mitati a ospitare 52 studenti
aquilani nei loro college. E
Santa Maria Paganica è anco-
ra abbandonata a se stessa.
Una figuraccia, specie se con-
frontata con il comportamen-
to del piccolo Kazakistan, il
quale ha dato 1,7 milioni di
euro per la chiesa di San Bia-
gio di Amiternum e per l’ora-
::: LA SCHEDA
SOLO PAROLE
La Cina, che si era detta inte-
ressata a Palazzo e Torre Mar-
gherita e al Palazzetto dei No-
bili, non ha stanziato nulla e
nulla stanzierà. Così anche la
Gran Bretagna. Mentre gli Sta-
ti Uniti, finora, si sono limitati a
ospitare 52 studenti aquilani
nei loro college. In ritardo an-
che la Spagna di Zapatero, che
comunque ha confermato, tra-
mite il ministero della Cultura,
la volontà di ricostruire il Ca-
stello cinquecentesco
LA LEZIONE
Il Kazakistan (quello ridicoliz-
zato nel film ”Borat”) ha dato
1,7 milioni di euro per la chiesa
di San Biagio di Amiternum e
per l’oratorio di San Giuseppe
dei Minimi. Bene anche Fran-
cia (3,25 milioni per le Anime
Sante), Germania (3,5 milioni
per la chiesa di San Pietro e
“Casa Onna”) e Russia (7,2
milioni di euro, incrementabili
fino a 9 per Palazzo Ardinghelli
e la Chiesa di San Gregorio
Magno a San Gregorio)
QUANTE PROMESSE, BARACK
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con il premier Silvio
Berlusconi e il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso
davanti alla prefettura dell’Aquila distrutta dal terremoto
Olycom
torio di San Giuseppe dei Mi-
nimi. Impeccabile, invece,
l’operato di Francia (3,25 mi-
lioni per le Anime Sante),
Germania (3,5 milioni per la
chiesa di San Pietro e “Casa
Onna”, quest’ultima già ulti-
mata) e Russia (7,2 milioni di
euro, incrementabili fino a 9,
per Palazzo Ardinghelli e la
Chiesa di San Gregorio Ma-
gno a San Gregorio). In ritar-
do, infine, la Spagna di Zapa-
tero, che comunque ha con-
fermato, tramite il ministero
della Cultura, la volontà di ri-
costruire il Castello cinque-
centesco.
E IL GOVERNO?
Se insomma il governo, in
un modo o nell’altro, cerca di
darsi da fare (il ministro Bon-
di ha promesso, dal 2011, 25
milioni l’anno per 10 anni e il
12 deleghe), «un sistema in-
formatico per scovare coloro
alloggio del piano Case o un
map senza averne diritto». La
funivia del Gran Sasso è ferma
da ben 145 giorni e difficil-
mente ripartirà per la stagio-
ne invernale, perché, nono-
stante i 3,5 milioni di euro
stanziati appositamente dalla
Protezione civile da settem-
bre 2009, la revisione venten-
nale non è stata fatta. Costrin-
gendo così alla chiusura an-
che lo storico Hotel Campo
Imperatore, costruito nel
1934 e prigione di Benito
Mussolini nel 1943. Alla faccia
della retorica sull’importanza
del turismo per la rinascita
della città. Infine, l’Ordine
provinciale degli architetti ha
bocciato il masterplan del Co-
mune sulla nuova Piazza
d’Armi in quanto caotico e
«mix di funzioni difficilmente
compatibili tra loro» (teatro,
chiesa, impianti sportivi, aree
gioco ecc.).
«GUIDO RITORNA»
Per questo servirebbe asso-
lutamente un commissario
per la ricostruzione. Uno solo,
mune, infatti, o non fa nulla o come chiede il chirurgo Vin-
fa danni. Esempi degli ultimi cenzo Vittorini della Fonda-
due giorni. Solo adesso si so- zione 6 aprile facendo il nome
no accorti dell’esistenza di del rimpianto Guido Bertola-
decine di furbi e stanno quin- so, che possa dedicarsi «al
proprio sostegno alla propo- di predisponendo, come an- gravoso problema della rico-
sta dell’Aquila città della cul- nunciato dall’assessore Stefa- struzione dell’Aquila e del suo
tura 2019), il vero dramma è nia Pezzopane (ex presidente territorio con professionalità,
rappresentato dalla latitanza Pd della Provincia, trombata e efficacia e trasparenza, 24 ore
delle istituzioni locali. Il Co- ricompensata dal sindaco con al giorno e per 365 giorni l’an-
no per i prossimi 15 anni». In-
vece, sembra ormai fatta
LA VISITA DEL MINISTRO (manca solo la firma di Berlu-
sconi) la nomina di un altro
Bondi: «Per l’Abruzzo altri 250 milioni vicecommissario, il superma-
nager Antonio Cicchetti, che
e l’ok alla città della cultura 2019» andrà ad affiancarsi al gover-
natore dell’Abruzzo Gianni
Il governo ha destinato all'Abruzzo circa 25 milioni di euro all'an- Chiodi e al sindaco dell’Aqui-
no dal 2011 e per dieci anni, per il recupero del centro storico del- la Massimo Cialente. Una
l'Aquila e del sistema culturale compiti dal terremoto del 6 aprile persona di certo preparata,
2009: si tratta dell'1% dei cosiddetti fondi Arcus, finanziamenti Cicchetti, ma anche assai im-
che provengono dal 3% di trattenute sulle opere pubbliche. Que- pegnata. Direttore generale
sto in sostanza il messaggio portato dal Ministro per i Beni e le At- del Policlinico Gemelli di Ro-
tività Culturali, Sandro Bondi, ieri nel capoluogo abruzzese. Il mi- ma, direttore amministrativo
nistro ha anche dato il suo sostegno alla proposta dell’Aquila città dell’Università Cattolica, ma-
della cultura 2019 ed ha annunciato come sia in fase di redazione nager di varie cliniche private,
il decreto attuativo della Zona franca. In arrivo anche 54 milioni di presidente del golf club “San
euro per il pagamento delle spese per l’emergenza case, dalle spet- Donato” di Preturo, dove tro-
tanze degli albergatori ai contributi di autonoma sistemazione. verà il tempo per l’Aquila?

Oggi inizia il viaggio in Gran Bretagna

Il Papa ricorda agli inglesi che è la Chiesa la perseguitata Manifesti contro la visita di Ratzinger Ap

::: ALESSANDRO GNOCCHI
MARIO PALMARO
!!! Dicono che quando il 15 maggio
1879 papa Leone XIII chiamò a Roma
John Henry Newman per crearlo cardina-
le, persino l’Inghilterra anglicana, prote-
stante e laica ebbe un fremito d’orgoglio.
Oggi che Benedetto XVI arriva nel cuore
del Regno Unito per beatificare quel car-
dinale si trova al cospetto di un’ondata di
ostilità congegnata con grande perizia
mediatica. Lunedì è partito il palinsesto
antipapale con la messa in onda in con-
temporanea di due programmi in prima
serata: su Bbc One un’inchiesta sui preti
pedofili dal titolo “What the pope knew”
(Cosa il Papa sapeva) e su Channel 4 “The
trouble with the Pope” (Il problema con il
Papa). Naturalmente, si sono mobilitati
anche gli intellettuali con l’immancabile
appello antiratzinger.
Che noia queste aggressioni ossessiva-
mente uguali a se stesse: i preti pedofili,
l’olocausto, il negazionismo, la discrimi-
nazione degli omosessuali, il no alle don-
ne prete… È ben altro ciò che preoccupa
Benedetto XVI, come ha spiegato lui stes-
so ieri al termine dell’udienza generale:
«Seguo con preoccupazione gli avveni-
menti verificatisi in questi giorni in varie
regioni dell’Asia meridionale special-
mente in India, in Pakistan e in Afghani-
stan. Prego per le vittime e chiedo il rispet-
to della libertà religiosa e la logica della ri-
conciliazione e della pace prevalgano sul-
l'odio e sulla violenza». Traduzione: giù le mo per diventare cattolico. Dato tutto ciò,
mani dal mio gregge. Ma, da vero pastore, i fuochi d’artificio mediatici sono il mini-
Benedetto XVI non si limita a scacciare i mo che Benedetto XVI si possa attendere.
lupi. Difende il gregge esponendo la pro- Ma, evidentemente, lo interessano poco.
pria persona. E lo fa anche ora in Inghil- Davanti a tanto soave distacco, viene
terra, dove si presenta da Vicario di Cristo da pensare che non c’è figura più efficace
per parlare a un Paese simbolo della deri- di questo Papa dai capelli candidi e dallo
va secolarizzata. Un Paese che vive la tra- sguardo da bambino per marcare la diffe-
gedia di aver conservato l’attenzione per renza tra lui e i lupi di ogni risma. Solo uno
la forma avendo perso il gusto per la so- come lui può dire «giù le mani dal mio
stanza. Un Pese che ha esportato nel gregge» con il candore di chi sa di essere
mondo i Beatles e i Rolling Stones ma ha nel giusto. Ed è proprio questo candore
smesso di pregare. A questo Paese, il Vica- bambino che sconcerta gli avversari: non
rio di Cristo parlerà della santità del cardi- invecchia mai, poiché rappresenta ciò
nale Newman, un uomo che, approfon- che Chesterton, un altro grande converti-
dendo le ragioni della propria fede e an- to inglese, chiamava La resurrezione di
dando in cerca di ciò che la nutrisse, capì Roma. Per questo lo aggrediscono. Ma
che doveva abbandonare l’anglicanesi- inutilmente.
 18 Giovedì 16 settembre 2010 ESTERI
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Altro che Occidente

«L’Iran riempie di soldi il partito di Erdogan»

Il Telegraph: 25 milioni da Teheran per finanziare la campagna elettorale del premier turco. Ankara: solo bugie

::: SIMONA VERRAZZO
!!! Un finanziamento da 25
milioni di dollari dall’Iran per la
campagna elettorale del Partito
per la giustizia e lo sviluppo (Akp)
di cui è leader il primo ministro
turco Recep Tayyip Erdogan. A
dare la notizia ieri è il quotidiano
britannico Daily Telegraph, che
non specifica le fonti da cui ha
avuto la notizia ma parla di generi-
ci “western diplomats” (diploma-
tici occidentali), senza però fare
nomi. Vengono invece forniti i
dettagli del generoso regalo: Tehe-
ran avrebbe già fornito al partito
del premier, che è di matrice isla-
mista, un anticipo di 12 milioni di
dollari. I restanti 13 arriveranno a
fine anno, come contributo elet-
torale.
Nel luglio del 2011 la Turchia
andrà alle urne ed Erdogan cer-
cherà il terzo mandato, dopo aver
intascato la vittoria al referendum
di domenica con il quale ha dimi-
nuito il potere di esercito e magi-
stratura, i guardiani del secolari-
smo della Turchia moderna. Nel
2008 l’Akp stava per essere messo
al bando perché schierato al fian-
co delle donne che chiedevano di
frequentare l’università indos-
sando il velo.
«L’accordo tra Iran e Akp è mol-
to preoccupante - ha affermato al
Daily Teleraph un diplomatico
occidentale che ha chiesto l’ano-
nimato - e rafforzerà il sospetto di
molti turchi che il loro governo sia
profondamente legato all’Iran».
A questo punto è scattato il gial-
lo, perché sono arrivate le smenti-
Pakistan
L’ex presidente Musharraf
ritorna dall’“esilio”
e fonda la Lega musulmana
::: MAURIZIO STEFANINI controllare se fosse vero.
A ogni modo, per evitare
!!! Sta per tornare alla ribal- guai giudiziari nel 2008 se ne
ta il generale Parvez Mushar- era poi andato a Londra, dove
raf? Un quinto del Pakistan è fi- tuttora mantiene il proprio do-
nito sott’acqua; 21 milioni di micilio. Ma durante un giro a
persone sono senza casa; i tale- Hong Kong ha annunciato in
bani ne approfittano per rial- una conferenza stampa che il
zare la testa; i documenti se- primo ottobre lancerà un nuo-
greti Usa filtrati da Wikileaks vo partito. Nome: All Pakistan
accusano i servizi segreti paki- Muslim League, che è ancora
stani di continuare a essere una variazione sul tema della
BENVENUTO pappa e ciccia con loro; le san- Lega Musulmana del padre
Nella foto d’archivio il presidente iraniano Ahmadinejad dà il guinose faide tra gruppi reli- della patria Ali Jinnah.
benvenuto al premier turco Erdogan durante una visita a Tehe- per risolvere la questione del nu- giosi continuano imperterrite;
ran (Olycom) cleare iraniano, tanto da ospitare il presidente Asif Ali Zardari, I DUE PARTITI
ad Ankara il vertice tra il presiden- arrivato alla carica soprattutto Anche Sharif guida un parti-
te Mahmoud Ahmadinejad e in qualità di vedovo di Benazir to che si chiama Pakistan Mu-
te. Ömer Çelik, vice segretario per aver spesso pubblicato notizie quello brasiliano Inácio Lula da Bhutto, è a livelli di impopola- slim League-Nawaz, dal suo
dell’Akp, in un’intervista al quoti- false che non hanno altro obietti- Silva che avrebbe dovuto interce- rità record. nome; mentre il partito cui
diano Habertürk ha definito «bu- vo se non quello di danneggiare le dere per conto di Teheran con Non è che il generale quan- Musharraf si è appoggiato
gie» le dichiarazioni del Daily Te- amichevoli relazioni tra Iran e l’Onu. A giugno non sono sfuggiti i do il 18 agosto del 2008 stesse quando stava al potere si chia-
legraph, minacciando di ricorrere Turchia». no di Brasile e Turchia all’inaspri- in effetti molto meglio in mava Pakistan Muslim Lea-
alle vie legali «presso un tribunale Rimane dunque il giallo, anche mento delle sanzioni contro l’Iran quanto a accettazione dei suoi gue-Quaid, dal titolo di Quaid-
internazionale» nel caso in cui la se i dettagli dell’oneroso omaggio da parte del Consiglio di sicurezza compatrioti. Perse le elezioni, e-Azam, “Grande Leader”, che
testata britannica non smentisse appaiono piuttosto realistici. Di dell’Onu. stava per subire un impea- era stato dato a Ali Jinnah. Mal-
l’articolo. Dello stesso avviso è certo dall’esterno è non sfuggito Prima ancora c’era stato il ten- chment in Parlamento. E an- grado il generale odore di aria
l’Iran, la cui ambasciata ad Ankara (neppure al Daily Telegraph) il tativo della Gaza Freedom Flotilla che dopo continuavano a pen- fritta, però, Musharraf pro-
ha rilasciato il seguente comuni- particolare avvicinamento tra di entrare via mare nella Striscia dere su di lui varie imputazio- mette che porterà in Pakistan
cato: «Il Daily Telegraph, che è af- l’Iran e la Turchia. C’è Erdogan controllata dal gruppo terrorista ni: a partire da quella per il ro- «una nuova cultura politica»,
filiato ad alcuni ambienti, è noto che si propone come mediatore islamico di Hamas. Iniziativa pro- cambolesco anche se incruen- in grado di venire a capo della
mossa dalla Ong turca IHH Hu- to golpe con cui, quando era «crisi che sta scuotendo il Paki-
manitarian Relief Foundation, capo di Stato Maggiore stan». Ovviamente, da Londra
CROLLANO I FAVOREVOLI ALL’INGRESSO pare con affiliazioni iraniane. E dell’Esercito pakistano, il 12 non è che potrà fare più di tan-
dalla parte turco-cipriota (ricono- ottobre del 1999 era andato al to. Ma lui promette che torne-
Ora sono gli stessi turchi sciuta soltanto da Ankara) erano
partiteleimbarcazioni. Finìconla
potere, battendo sul tempo il
Primo Ministro Nawaz Sharif
rà in patria in tempo per le ele-
zioni del 2013, in modo da po-
a non volere più l’Europa morte di 9 pacifisti, anche se poi che aveva cercato di destituirlo tersi candidare a un seggio in
dall’assalto ai soldati israeliani si è mentre si trovava all’estero. Parlamento: necessaria pre-
«Turchia e Occidente sono sempre più lontani». Ad affermarlo e a do- visto che tanto pacifici non erano, messa per poter tornare a esse-
cumentarlo con le nude cifre è la ricerca annuale Transatlantic Tren- ed Erdogan che congelava i rap- IL RIENTRO re Primo Ministro o Presiden-
ds, un mega sondaggio curato dal German Marshall Fund of the Uni- porti con lo Stato ebraico. E anche Musharraf era allora tornato te.
ted States e dalla Compagnia di San Paolo. I risultati confermano il il numero due di Al Qaeda, Ayman di gran carriera su un aereo di Sembra che a convincere il
graduale spostamento degli interessi diAnkara verso il Medio Orien- al Zawahiri, nel suo ultimo video linea valendosi di un pronun- 67enne generale a tornare in
te, a scapito delle buone relazioni faticosamente coltivate da Washin- diffuso il 15 agosto ha invitato An- ciamento della Corte Supre- campo sia stato il successo del-
gton e soprattutto Bruxelles. Si scopre infatti che dal 2004 a oggi la kara a troncare con Gerusalemme ma, Sharif aveva ordinato la sua pagina su Facebook: ol-
percentuale di turchi favorevole all’adesione all’Unione europea è e ritirare le truppe dall’Afghani- all’aeroporto di non farlo atter- tre 300.000 seguaci, quasi tutti
crollata dal 73% al 38%. Soltanto l’anno scorso era di dieci punti più stan. rare, ma mentre il velivolo fa- tra i 18 e i 34 anni. Alla doman-
alta. Raddoppia invece al 20% rispetto al 2009 la percentuale di quan- È stato durante la crisi della flo- ceva giri su Karachi gli altri ge- da se non teme i processi che lo
ti vedono di buon occhio una maggiore collaborazione con i Paesi vi- tilla che Erdogan è diventato il nerali erano intervenuti, Sharif aspettano in Pakistan rispon-
cini del Medio Oriente. Lo scarso entusiasmo nei confronti di un pos- nuovo paladino dei paesi musul- era stato messo agli arresti do- de che non è quello che lo
sibile ingresso della Turchia nella Ue si ritrova anche nei Paesi euro- mani in lotta contro l’Occidente e i miciliari in attesa di essere spe- preoccupa. Probabilmente ha
pei: francesi (49%) e tedeschi (44%) sono largamente concordi suoi valori. E non stupirebbe, dito in esilio, e Musharraf ave- ragione. I talebani gliela hanno
nell’affermare che l’adesione di Ankara non sarebbe un evento posi- quindi, che tra gli “estimatori” ci va potuto allora atterrare a in- giurata, e anche Benazir Bhut-
tivo. Tuttavia,il 51%degli europei ritieneabbastanza omolto proba- fosse Ahmadinejad, che per mo- sediarsi al potere. Ha spesso ri- to quando poi tornò in Paki-
bile che avverrà ugualmente. Di diverso avviso è la stessa Turchia, do- strargli la sua amicizia dona al suo petuto, pochi minuti prima stan dall’esilio non furono cer-
ve il 63% giudica improbabile che il Paese entrerà nell’Ue. Akp 25 milioni di dollari per aiu- che il carburante finisse e l’ae- tamente i tribunali quelli con-
AL. BON. tarlo a farlo rieleggere. reo precipitasse; ma è difficile tro i quali andò a cozzare.

Al Zawahiri “festeggia” l’11 settembre

Il numero due di Al Qaeda torna in video
«Il nemico è annichilito da 9 anni di guerra»
::: ALESSANDRO CARLINI
!!! Da qualche provincia remota al confine fra Af-
ghanistan e Pakistan, è arrivato, nei giorni in cui si ri-
corda la strage dell’11 settembre, il delirante messag-
gio dei vertici di al-Qaeda sulla guerra in corso contro
l’Occidente. In questo caso si tratta di un nuovo video,
diffuso su internet, di Ayman al-Zawahiri, il medico
egiziano che dovrebbe essere il vice di Osama Bin La-
den, anche se non si hanno notizie precise sulla sorte
dello sceicco del terrore. Al-Zawahiri parla ancora
una volta attraverso un messaggio audio montato in
un video con un’immagine fissa di una sua foto e la
traduzione del discorso in lingua inglese. Con la solita
retorica integralista, ha annunciato la vittoria
dell’Islam contro le armate che hanno invaso le «terre
dei musulmani» (Afghanistan e Iraq). «Le forze della
jihad hanno vinto e le forze degli invasori crociati ne
sono uscite più indebolite ed esauste per le ferite su-
bite. Inoltre l’Occidente ha subito un’emorragia di vi-
te umane e immense perdite finanziarie». Ma più che
altro quello di al-Zawahiri è il tentativo di ricordare al
mondo il programma politico di al-Qaeda, soprattut-
to attaccando i Paesi arabi moderati, che cercano il
MEZZOBUSTO
Il vice di Osama Bin Laden, Al-Zawahiri (LaPresse)
traverso elezioni falsate come quelle in Pakistan o di
tenerlo alla guida dell’opposizione».
Ci sono parole di condanna anche per i colloqui di
pace in Medio Oriente. I governi arabi avrebbero «ab-
bandonato la difesa della Palestina storica, sostenen-
do l’iniziativa araba di pace con Israele e riconoscen-
do le risoluzioni dell’Onu che prevedono il furto dei
dialogo con l’Occidente. A partire dalla situazione po- territori dei musulmani». Nel discorso, il medico egi-
litica egiziana. «La discesa in campo in Egitto di ziano offre anche le condoglianze al Pakistan per le
Mohamed ElBaradei in politica è un’invenzione degli devastanti inondazioni subite e attacca il governo di
americani», ha dichiarato. Secondo al-Zawahiri, «gli Islamabad per la risposta troppo lenta, invitando il
americani hanno deciso di farlo andare al potere at- popolo a ribellarsi.
 Giovedì 16 settembre 2010 19

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 20 Giovedì 16 settembre 2010 ATTUALITÀ
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Casi limite di +0,1 cent per litro

IL “PICCO” INGIUSTIFICATO

I furbetti della pompa Le associazioni consumatori hanno ri-

cevuto numerose segnalazioni di au-
menti ingiustificati dei prezzi dei carbu-
ranti nei primi giorni di questa settimana,

Benzina alle stelle

proprio quando gli automobilisti affol-
lavano i distributori per fare il pieno in
vista dello sciopero poi annullato Oly

prima dello sciopero PROCURA DI MILANO

Il Club Viaggi
A poche ore dalla revoca, code ai distributori e segnalazioni del Ventaglio
di prezzi irregolari: via all’inchiesta. Saglia: pronte sanzioni indagato: truffa
MILANO Il pm di MIlano
Luigi Orsi ha avviato un’in-
chiesta sulla storica compa-
gnia turistica “I Viaggi del
Ventaglio” dichiarata fallita
il 15 luglio scorso. L’ipotesi
di reato, per adesso a carico
di ignoti, è solo quella di
truffa. L’indagine è stata av-
vita a seguito della presenta-
zione di decine di denunce
di clienti prima della dichia-
razione del crac. Con ogni
probabilità nelle prossime
settimane il pm provvederà
a formalizzare anche l’accu-
sa di bancarotta fraudolen-
ta.
::: ANTONIO SANFRANCESCO «con alcuni casi limite di benzinai che controlli. «È evidente che i rincari degli presto per trarre conclusioni. «Nei pros- Il magistrato analizzerà la
hanno fatto schizzare il prezzo della ultimi giorni sono stati puramente spe- simi giorni», fanno sapere, «dopo aver girandola di operazioni fi-
!!! Un’escalation fin troppo sospetta. benzina a 1,485 nella giornata di mar- culativi e hanno danneggiato pesante- effettuato i controlli avremo un quadro nanziarie, tra vendite di as-
È quella del prezzo medio della benzina tedì. Oltre al danno economico quindi mente i cittadini», attacca il presidente più chiaro». set, aumenti di capitale e ri-
che nell’ultima settimana, dal 7 al 14 c’è anche quello morale che deriva dalle di Codacons Carlo Rienzi, «il governo cerca di nuovi soci, effettua-
settembre, è salito da 1,383 euro al litro file lunghissime che molti cittadini han- deve mandare al più presto la Guardia «MANDATE LA FINANZA» te negli ultimi anni dagli am-
a 1,393, con punte perfino di 1,425. Stes- no dovuto sorbirsi». di finanza per controllare a tappeto i ge- Per Rosario Trefiletti di Federconsu- ministratori della compa-
so discorso per il gasolio, passato da stori visto che la truffa è un reato. Questi matori quello dei furbetti del pieno è un gnia. Dal 2005 a oggi sono
1,247 a 1,263 con picchi di 1,290. Gli au- TRATTATIVA E CODE furbetti vanno puniti e basta. Noi abbia- film già visto: «Ogni volta in concomi- stati venduti complessi im-
menti variavano da compagnia a com- La giornata nera infatti è stata proprio mo girato all’Antitrust tutte le segnala- tanza di uno sciopero la prassi è quella mobiliari turistici di grosso
pagnia: l’Eni, ad esempio, ha aumentato quella di martedì. Da un parte, nella se- zioni che abbiamo ricevuto. Di più non di aumentare i prezzi della benzina gio- valore (il Playa Maroma in
di 1,2 centesimi il prezzo della benzina e de del ministero dello Sviluppo econo- potevamo fare». Sulla stessa linea anche cando sul disagio degli automobilisti, i Messico e il Gran Dominicus
di 1,5 quello del diesel. L’Api ha incre- mico si cercava un accordo per scongiu- Carlo Pileri dell’Adoc: «I benzinai», af- quali già devono sopportare i 6-7 cen- a Santo Domingo per circa
mentato entrambi di 0,5 centesimi e Ta- rare lo sciopero, dall’altra tutte le asso- ferma «anche scioperando, non ci tesimi in più rispetto al prezzo del pe- 100 milioni di valore); le di-
moil di 1 centesimo. Fino alla Q8 che ha ciazioni a tutela dei consumatori, dal avrebbero comunque rimesso niente, il trolio. Noi chiediamo da anni che il co- visioni Venta Club e Venta-
aggiunto 1,5 centesimi in più sul costo Codacons a Federconsumatori, guadagno dei tre giorni di sciopero pre- sto del carburante alla pompa resti glio Resorts Real Estate
della benzina e ben 2 centesimi sul ga- dall’Adusbef all’Adoc fino al Movimento visti è stato abbondantemente eguaglia- bloccato per una settimana anche se il (multiproprietà) e infine la
solio. Il tutto alla vigilia dello sciopero di difesa del cittadino, mandavano alle to martedì». prezzo del petrolio dovesse salire e di compagnia aerea charter Li-
tre giorni dei distributori prima annun- agenzie di stampa comunicati di fuoco Dall’Osservatorio prezzi del ministero eliminare la quarta cifra nell’indicazio- vingston (ceduta alla corda-
ciato e poi revocato in extremis, martedì per protestare contro i rincari specula- dello Sviluppo economico spiegano che ne del costo sui tabelloni per favorire la ta LM). Tutte dismissioni
sera, grazie all’accordo tra governo e ge- tivi e chiedere l’intervento del governo. gli aumenti ci sono stati ma è ancora comparazione dei prezzi». fatte per racimolare liquidi-
stori. Che non si è fatto attendere. «Stiamo fa- tà ed evitare il dissesto. Il pri-
Tutto bene quel che finisce bene, cendo le verifiche attraverso la Guardia mo ottobre prossimo davan-
dunque? Per i benzinai forse sì, per il di finanza e i carabinieri per chi ha ap- ti ai giudici fallimentari del
portafogli degli automobilisti certamen- profittato del previsto sciopero dei ben- capoluogo lombardo si svol-
te no. I quali dopo aver fatto lunghe file zinai per aumentare i prezzi, sarà pe- gerà un’udienza per il crac
a inizio settimana per assicurarsi il pie- santemente sanzionato», ha spiegato il della “IVV” (I viaggi del Ven-
no prima della serrata si sono precipitati sottosegretario allo Sviluppo economi- taglio), la capogruppo delle
a inondare di e-mail di protesta le asso- co Stefano Saglia al termine dell’incon- numerose società dell’ex
ciazioni dei consumatori. Il motivo? I tro con i gestori delle pompe di benzina compagnia leader nel setto-
rincari ingiustificati dei prezzi alla pom- che ha scongiurato i tre giorni di scio- re dei viaggi in Italia e
pa. «Di segnalazioni ne abbiamo ricevu- pero. Ma dalle associazioni di consu- all’estero».
te migliaia», spiegano dal Codacons, matori s’invoca maggiore severità nei «L’Adoc è pronta a costituir-
si parte civile nell’eventuale
giudizio contro I Viaggi del
Ventaglio ed è disponibile ad
I dati di agosto assistere legalmente tutti
coloro che si ritengono truf-
Per l’Istat l’inflazione rallenta fati dal tour operator falli-
to». Lo assicura in una nota il
Ma è boom per i trasporti presidente dell’associazione
dei consumatori, Carlo Pile-
::: SANDRO IACOMETTI ci pone sostanzialmente in linea speculazione che a livello genera- portafoglio degli italiani. Stiamo speculative su prezzi e tariffe». ri, commentando l’avvio da
con l’Europa dove l’indice in me- le appare sotto controllo, lo è parlando di viaggi e vacanze. Se- Qualcuno è convinto che la corsa dell’inchiesta sul crac. Per
!!! I prezzi si sgonfiano. Anzi dia fermo sull’1,6%. D’altro canto, molto meno in alcuni settori spe- condo i dati dell’Istat i biglietti ae- isolata di alcuni prodotti si allar- Pileri «è grave che ogni anno
no. È un dato che va visto in con- la stabilità dei prezzi è anche il se- cifici. Di sicuro sul rallentamento rei hanno registrato un’impen- gherà presto a tutti gli altri settori. dei tour operator più o meno
troluce quello diffuso ieri gno di una difficoltà a ripartire. ha pesato la performance dei car- nata del 26,6% su luglio, mentre i Secondo Casper, il nuovo Comi- importanti falliscano a ri-
dall’Istat, che ha sostanzialmente Tra i settori che hanno contribui- buranti, con la benzina che regi- prezzi sono cresciuti del 6,2% su tato contro le speculazioni e per il dosso dei periodi di vacanza,
confermato le stime preliminari. to a rallentare il trend inflazioni- stra addirittura un abbassamento agosto del 2009. Prezzi alle stelle risparmio, formato da Adoc, Co- mettendo in serie difficoltà,
Ad agosto l’indice nazionale dei stico c’è ad esempio quello delle quotazioni pari al -1% su ba- anche per i traghetti, dove si è rile- dacons, Movimento difesa del economiche e non, migliaia
prezzi al consumo ha registrato dell’agricoltura. Un fenomeno se mensile, mentre a livello ten- vato un rincaro del 7% su base cittadino e Unione Nazionale di consumatori» e per que-
una crescita dello 0,2% rispetto al che alleggerisce le tasche dei cit- denziale ha segnato una brusca congiunturale e del 41,1% su base Consumatori, la vera stangata ar- sto «sono necessari maggio-
mese di luglio e dell’1,6% rispetto tadini ma pesa tutto sulle spalle frenata, passando al +5,8% dal tendenziale. Quanto ai treni, riverà in autunno. Le prime avvi- ri controlli e impegno da
allo stesso mese dell’anno prece- degli operatori che vedono, come +8,9% di luglio. In ribasso anche il l’Istat ha registrato un rialzo dello saglie, secondo il Casper già con parte sia del ministero del
dente. Lo sguardo d’insieme è spiega la Cia, «prezzi sui campi in prezzo del gasolio per auto (-0,9% 0,2% a livello mensile e del 9,8% a gli aumenti dell’acqua (+8,5%) e Turismo che delle Autorità
senz’altro positivo. Ha ragione netta caduta (-16% negli ultimi su mese, +9,1% su anno) e del Gpl livello annuale. dell’Rc auto (+7,3%) le famiglie di vigilanza». «Oltre a costi-
Confcommercio quando sostie- due anni) e listini sugli scaffali in (-0,6%,+ 20,6%). Ma all’interno La vera stangata arriverà in au- italiane già ad agosto stanno pa- tuire un danno per i consu-
ne che la riduzione all’1,6% ri- frenata (appena +0,1% in un an- del paniere ci sono voci schizzate tunno, «quando le famiglie italia- gando, rispetto allo scorso anno, matori gabbati, il fallimento
spetto all’1,7 del mese scorso di- no)». alle stelle. E, guarda caso, si tratta ne si troveranno a pagare, su base 30 euro in più per ogni vettura as- di tali compagnie produce
mostra l’assenza di «patologie in- Detto questo, non tutto è così proprio di quei settori che duran- annua, ben 902 euro in più, prin- sicurata e 23 euro in più per l’ac- un danno serio anche all’in-
flazionistiche» nel nostro Paese e fermo come può sembrare. E la te l’estate vanno a colpire di più il cipalmente a causa di manovre qua potabile. tero settore del turismo».
 ATTUALITÀ Giovedì 16 settembre 2010 21
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.
BUS NEL FIUME PER UN CAVALLO
Università di Bologna
L’AUTISTA MUORE ANNEGATO
Catello Marciano Iovine,
Epifani attacca
autista di 37 anni in ser-
vizio sulla linea pubbli-
il rettore anti sciopero
ca Ctp, è morto martedì
sera dopo che un cavallo «Toglie la libertà»
imbizzarrito si è scon-
trato col bus che l’uomo ::: DEBORAH DIRANI
stava guidando. L’inci- BOLOGNA
dente è accaduto nelle
campagne di Mondrago- !!! Guglielmo Epifani attacca frontalmen-
ne, lungo la tratta Na- te Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bo-
poli-Caserta: dopo l’im- logna. Uomo non certo di destra, Dionigi sa-
patto il mezzo ha sban- rebbe “reo” di non voler soggiacere ai ricatti
dato, affossandosi nel dei ricercatori precari e voler anzi tutelare gli
fiume Agnena. Iovine è studenti che pagano le tasse per avere qual-
morto sul colpo, sei pas- cuno che gli insegni qualcosa. La vicenda ri-
seggeri sono lievemente sale a ieri l’altro: alla minaccia dei ricercatori,
feriti. La polizia sta cer- pronti a incrociare le braccia, l’università ha
cando d’individuare il risposto mandando a dire che non c’è proble-
maneggio da cui è fug- ma: il loro posto di lavoro - in sintesi - sarà ce-
gito il cavallo. [Ansa] duto ad altri, intenzionati a lavorare.
Ma Epifani, giunto sotto le Due Torri all’in-
domani della decisione del Senato accademi-
Malasanità in Molise co di aprire ai docenti a contratto quelle cat-
tedre lasciate libere dai ricercatori che prote-
stano contro la riforma Gelimini, spara ad al-

Al 118 non risponde nessuno tezza uomo e, almeno in questo caso, è affatto
tenero: «Non va bene questo clima che c’è
sullo sciopero in generale - dice il segretario
della Cgil -. Si fa uno sciopero in una fabbrica

Muore dopo un’ora d’agonia

Pensionato ucciso da un malore dopo decine di chiamate a vuoto da parte dei suoi cari
::: FABIO CORTI
POZZILLI (IS)
!!! «Davanti a casa nostra c’è la
chiesa. A un certo punto mi sono
sdraiato sul sagrato e urlavo “Gesù aiu-
tami tu” perché avevo capito che or-
mai solo lui poteva salvare papà». Papà
è morto. Antonio Del Corpo, 65 anni, si
è spento nel proprio letto dopo un’ora
d’agonia, verso le cinque di ieri matti-
na. Suo figlio Nicandro, trent’anni, in-
vocava il padreterno in piazza perché
«al 118 non rispondeva nessuno».
Siamo a Pozzilli, una manciata di
case nel profondo della provincia
d’Isernia, Molise. Nella notte tra mar-
tedì e ieri, intorno alle quattro, Del
Corpo padre, dipendente comunale
in pensione di 65 anni, si sente poco
bene. Fitte al petto. La moglie si sveglia
e va a chiamare Nicandro. «Ho visto
mio papà uscire dal bagno, era evi-
dente che stesse poco bene - racconta
il giovane -. Con mia madre abbiamo
deciso di chiamare l’ambulanza». La
signora quando alza la cornetta non
ne ha idea, ma sta scrivendo l’ennesi-
::: I PRECEDENTI
RISSA IN SALA PARTO
Lo scorso 26 agosto al Policli-
nico di Messina due medici
vengono alle mani in sala parto.
La rissa provoca gravi complica-
zioni sia alla mamma sia al na-
scituro
MISTERO A MATERA
L’8 di settembre all’ospedale
Giovanni Paolo II una donna di
32 anni (Rosalba Petrucci)
muore per complicanze post-
parto dopo aver subìto un cesa-
reo per dare alla luce due ge-
mellini
DENTI A CATANIA
All’ospedale Garibaldi di Cata-
nia, lo scorso 1 giugno, un ar-
chitetto di 42 anni viene sotto-
posto ad anestesia totale per fa-
vorire la rimozione di alcuni
punti di sutura dopo l’asporta-
zione di un dente. Il paziente
entra in coma irreversibile
ma pagina di malasanità italiana. «Il
numero 118 suonava libero ma nessu-
no rispondeva». A ripensarci Nican-
dro si commuove. «Mamma ha prova-
to diverse volte, invano». Il signor An-
tonio peggiora a vista d’occhio. «Ho
preso il mio cellulare - prosegue il figlio
- e ho fatto il 118 anche con quello. Era-
no le quattro e mezza di notte, giuro,
c’ho le chiamate registrate, ne ho fatte
non so quante». Anche lì nessuna ri-
sposta. Sopraggiunge Anna, una cugi-
na: «Ha provato anche lei a chiamare,
niente». Nicandro è disperato: «Alla fi-
ne Anna ha telefonato alla polizia». La
signora compone il 113, risponde la
Stradale. Lì per lì gli agenti non capi-
scono la richiesta di un’ambulanza,
poi prendono in mano la situazione:
«Provvediamo». Non resta che aspet-
tare. Nell’altra stanza Antonio ha
chiuso gli occhi e respira debolmente.
Dopo un quarto d’ora i poliziotti ri-
chiamano a casa Del Corpo: nel giro di
qualche minuto arriveranno i soccor-
si. «La polizia ci ha spiegato - rivela il fi-
glio - d’aver telefonato direttamente
all’ospedale». Il mezzo arriva a sirene
spiegate che l’aurora sta rischiarando
la valle. Antonio Del Corpo è morto.
Oggi pomeriggio ci saranno i fune-
rali, in paese tutti si domandano se
fosse davvero questo l’ultimo giorno
che restava ad Antonio oppure se, con
assistenza adeguata, avrebbe potuto
continuare a godersi la pensione co-
minciata da poco. «Dopo che avrò
seppellito mio padre - si ripromette
Nicandro - contatterò un avvocato,
voglio andare a fondo di questa storia
e vederci chiaro». Probabilmente non
sarà l’unico. L’azienda sanitaria regio-
nale molisana, l’Asrem, dovrà spiega-
re cosa è successo e - se qualcuno ha
sbagliato - consegnare i colpevoli alla
giustizia.
Dopo la rissa in sala parto che ha
messo a repentaglio la vita di madre e
neonato al Policlinico di Messina e la
morte per parto di una donna
all’ospedale di Matera, alla collana di
scandali estivi della sanità italica ri-
schia d’aggiungersi la “perla” del 118
di Isernia che suona a vuoto. E chi vuol
salvare un parente in fin di vita deve ri-
volgersi a nostro Signore.
Fiat e ti chiedono i danni, qui a Bologna ti so-
stituiscono gli scioperanti. Mi pare un proces-
so di regressione su un terreno di libertà». Che
Dionigi, filosofo barbuto e rossiccio, sia anche
solo lontanamente paragonabile a Marchion-
ne, ferreo manager in maglione blu che deve
far quadrare i conti di un’azienda in perenne
crisi, è una tesi a dir poco traballante. Il rettore
ha come imperativo, come missione princi-
pale dettata dal ruolo che ricopre quella di ga-
rantire il diritto allo studio dei suoi studenti,
non di farsi tirare per la giacchetta dai ricer-
catori.
Epifani fa il suo e si schiera dalla parte dei
lavoratori. Tant’è. Dalla parte di Dionigi si so-
no schierati in maniera compatta in molti, a
partire dall’ex rettore Fabio Roversi Monaco:
«Quello di Dionigi è stato un gesto doveroso e
fatto non in modo vessatorio. È giusto chiede-
re la disponibilità ai ricercatori, è un censi-
mento che consente all’ateneo di far fronte
alle esigenze che ha. Ci mancherebbe altro
che il rettore non lo facesse». Del resto secon-
do Roversi Monaco, quelle in campo sono
«due ragioni contrapposte: i ricercatori han-
no tutto il diritto di protestare e l’ateneo ha
tutto il diritto di sapere su quali forze può
contare».
A sostenere la posizione di Dionigi arriva
anche l’ambasciatore Sergio Romano, che ie-
ri era di passaggio a Bologna, e che diploma-
ticamente ha dichiarato rispetto alla decisio-
ne del Senato accademico: «Forse avrei dato
anch’io una risposta del genere, anche se for-
se non è una risposta sindacalmente corret-
ta».

Polemica in Veneto
Maestra denuncia: «Scartata per i miei chili di troppo»
::: ALESSANDRA CORICA
BASSANO DEL GRAPPA
!!! Lei ora si trincera dietro
un «non voglio più parlare di
questa storia». Mentre l’Ufficio
Scolastico Regionale si schiera
tutto dalla parte della preside,
sottolineando che «la vicenda
è già chiusa». Ma certo a Bas-
sano del Grappa, 40mila abi-
tanti in provincia di Vicenza, è
una storia che ha fatto discu-
tere.
Tutto inizia sabato scorso:
Domenica Di Biase, maestra
precaria di 36 anni, origini me-
ridionali e 8 anni di lavoro alle
spalle in Veneto, si reca in una
scuola del Bassanese per con-
trollare la sua posizione nella
graduatoria di istituto. Chiede
un colloquio alla preside. «Col-
loquio informale, nel quale so-
no emerse le sue doti. Tant’è
che il lunedì successivo, visto il
suo posto nell’elenco dei pre-
cari, le è stato offerta una sup-
plenza di 12 ore settimanali»,
spiegano dall’Ufficio Scolasti-
co. La Di Biase, però, rifiuta,
avendo trovato impiego in
un’altra scuola. E proprio
quella mattina, sulle pagine
del “Giornale di Vicenza”, vie-
ne pubblicato un articolo in
cui la maestra accusa la presi-
de di averla discriminata. E di
averle detto, come scritto dal
quotidiano, che il suo sovrap-
peso poteva «essere un impe-
dimento per il lavoro perché
l’immagine è fondamentale
per i genitori e per gli allievi».
«Tutto falso», dice la dirigen-
te scolastica. La Di Biase era
venuta a scuola per verificare
l’opportunità di avere o meno
una nomina da insegnan-
te.«Abbiamo chiacchierato
dieci minuti - racconta la pre-
side – e dal punto di vista pro-
fessionale mi ha fatto buona
impressione. Per questo mi so-
no permessa di darle un con-
siglio». Quale consiglio? «Ho
accennato al dovere di curare
la propria persona e di evitare
di essere trasandati davanti
agli altri. Perché ciò che conta
è il decoro. È una caratteristica
essenziale in una persona. Per
manifestare rispetto verso la
scuola, verso i ragazzi e i verso
genitori. E, in privato, verso sé
stessi». A prescindere dall’am-
bito lavorativo.
Con la preside, l’Ufficio Sco-
lastico Regionale. «La scuola di
basa sull’esempio dato agli al-
lievi - dice il direttore generale
Carmela Palumbo - e la diri-
gente ha fatto bene a dare un
consiglio alla maestra. Senza
ipocrisie. Se poi avesse ignora-
to la graduatoria sarebbe stato
un altro discorso. Ma l’inse-
gnante è stata chiamata
dall’istituto: è lei che ha rifiu-
tato il posto». Dopo le dichia-
razioni al “Giornale di Vicen-
za”, la Di Biase si rifiuta di dire
altro. Ma la polemica, vista an-
che la delicatezza della que-
stione, continua. «Come diri-
gente scolastico, rivendico la
mia autonomia ad agire senza
ipocrisie, per fare bene il mio
mestiere - conclude la preside
-. Se questa storia dovesse
continuare, mi riservo di agire
per via giudiziaria».
avviso al pubblico
Metanodotto: “Allacciamento A.S.M. di Novara S.p.A.
DN 150 (6”) – DP 75 bar”.
Ubicato nei Comuni di Casalino e Novara (NO).
Autorizzazione ai sensi degli articoli 52 quater e sexies
del D.P.R. 8 Giugno 2001, n. 327 modificato
dal D. Lgs 27 dicembre 2004, n. 330.
Snam Rete Gas S.p.A., con sede legale in S. Donato Milanese - Piazza Santa
Barbara, 7 - capitale sociale Euro 3.570.832.994,00 i.v., Codice Fiscale e
numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 13271390158, R.E.A.
Milano n. 1633443, Partita IVA 13271390158, Società soggetta all’attività di
direzione e coordinamento dell’Eni S.p.A.
rende noto
che a conclusione del procedimento di autorizzazione relativo al progetto
“Metanodotto Allacciamento A.S.M. di Novara S.p.A. DN 150 (6”) – DP 75 bar”
Ubicato nei Comuni di Casalino e Novara (NO), il Settore Programmazione
e Risparmio in Materia Energetica - Direzione Ambiente della Regione
Piemonte ha adottato la Determinazione Dirigenziale n. 456 del 21 Luglio
2010, pubblicata sul B.U.R. n. 32 del 12 Agosto 2010 (disponibile sul sito
www.regione.piemonte.it alla pagina “Bollettino ufficiale”), e della quale,
unitamente alla relativa documentazione, è possibile prendere visione
presso il Settore medesimo in Via Pomba, 29 - Torino - (orario di apertura al
pubblico: h. 9.30 – 12.00 dal lunedì al venerdì).
Snam Rete Gas S.p.A.
Realizzazione Progetti di Investimento
Progetto Nord Ovest
Investimenti Nord Occidentale
Il Responsabile
(geom Moncalvo Giorgio)
 Borsa Milano-FTSE Mib Borsa Londra-FTSE 100 Borsa Parigi-CAC 40 Petrolio - al barile Euro/Dollaro
Gli indici -0,62% -0,21% -0,50%
79,54 1,2989

20.872,79 5.555,56 3.755,64 +0,51 +1,08%

Passa la linea Marchionne

Operai dell’auto più uguali degli altri

Con l’ok di Fim, Uilm e Ugl parte la trattativa per approvare le deroghe chieste da Fiat a Federmeccanica
Per il comparto di fatto ci sarà un contratto diverso: più turni, più straordinari e meno permessi malattia
::: segue dalla prima
UGO BERTONE
.

(...) all’incontro di ottobre, per discu-

tere “in aggiunta” ad un ipotetico
contratto dedicato solo all’auto così
come chiesto, rivela dal direttore ge-
nerale della Federmeccanica Rober-
to Santarelli «dalla maggior azienda
del settore». Non se ne sente il biso-
gno, dicono in coro Giuseppe Farina
(Fim) e Rocco Palombella di Uilm,
l’architetto delle deroghe già fissate
per i siderurgici.
Marchionne, che si augura di po-
ter al più presto disporre, oltre alle
deroghe, anche di un contratto più
leggero - che non comprenda assie-
me metalmeccanici e orafi di Valen-
za Po (come oggi accade in Feder-
meccanica) - per ora si accontenta.
Quel che conta è spezzare la catena
che minaccia di vanificare gli accordi
di Fabbrica Italia. Anche perché, co-
me spesso capita nel sindacato, le
vere svolte maturano lontano dal ta-
volo delle trattative.
La tradizione, anche ieri, è stata ri-
spettata. Mentre al tavolo procede-
vano le trattative tra Federmeccani-
ca e i sindacati che hanno sottoscrit-
to l’intesa di Pomigliano per garanti-
re all’azienda flessibilità e miglior
utilizzo degli impianti, il confronto
vero avveniva su altri tavoli virtuali. A
partire dal confronto, innanzitutto,
tra “falchi” e “colombe” in casa Cgil.
C’è il rischio, ha detto Guglielmo Epi-
fani, segretario generale Cgil sempre
più esplicito via via che si avvicina la
sua uscita, di finire in un vicolo cieco.
«Non bisogna lasciare sola la Fiom –
ha sostenuto ieri a Bologna - ma è al-
tresì necessario che anche la Fiom
non si isoli in questa battaglia altri-
menti su questa strada verrà sconfit-
ta e trascinerebbe nella sconfitta an-
che la Cgil». Inutile illudersi che pos-
sa pagare la politica dello scontro ad
oltranza, sperando che l’avversario
si ritiri: «Ho l’impressione che questa
volta i nostri avversari non scherzi-
no. Non è una passeggiata».
Ad Epifani replica, per conto dei
“falchi”, il segretario della Fiom
Giorgio Cremaschi. «L’incontro di
oggi tra Federmeccanica, Fim, Uilm
e Ugl, è una penosa sceneggiata. Il
calendario concordato serve solo a
fingere una trattativa inesistente,
perché il testo dell’accordo è già sta-
to scritto da Fiat e Federmeccanica: i
sindacati complici devono solo sot-
toscriverlo». Perciò, aggiunge Cre-
maschi, «l’intesa va resa impossibile
ed inoperante con ogni mezzo lecito
in democrazia». Per ora, dunque re-
sta la contrapposizione muro contro
muro. Anche se, a ben vedere, si pro-
fila qualche spiraglio di trattativa sul
tema delle relazioni sindacali. La po-
litica della mano tesa l’ha avviata
Emma Marcegaglia in persona. «La
nostra porta è sempre aperta anche
alla Cgil e alla Fiom - ha detto il resi-
dente di Confindustria - Però quello
che deve essere chiaro è che non
possiamo fermarci».
«Abbiamo bisogno di rendere
competitive tante grandi medie e
piccole aziende come questa - ha ag-
giunto nel corso della visita al nuovo
impianto di Diesel a Breganze - In
una fase economica come questa
non possiamo guardare al passato e
fermarci alle ideologie. Dobbiamo
andare avanti, anche perché gli ulti-
mi dati confermano che l’Italia ha
una capacità di crescita bassa rispet-
to al resto d'Europa: l’1,1% rispetto al
3,4 della Germania». Anche Santa-
relli rilancia l’invito al leader della
Fiom, Maurizio Landini: «Anche noi
facciamo la richiesta ai sindacati
perché attivino un tavolo sulla rap-
presentanza – afferma - Dico a Lan-
dini se è disponibile e noi lo siamo,
sottoscriviamo insieme un invito co-
mune alle confederazioni ad attivare
un tavolo che regoli la rappresentan-
za».
Qualcosa, insomma, potrebbe
sbloccarsi nelle prossime settimane.
Ma senza incidere sulla partita vera,
quella che Marchionne ha imposto e
probabilmente vinto anche contro le
strutture di Confindustria. «Mar-
chionne –ha commentato ieri matti-
na Pietro Ichino, senatore del Pd – ci
fa un servizio prezioso: le nostre re-
gole sul lavoro , ci avverte, tengono
alla larga le multinazionali dall’Ita-
lia».
Faro Consob sui debiti
La svolta del Lingotto
Gli azionisti decidono
sullo spezzatino
!!! Addio alla vecchia Fiat. Annunciato in
aprile, varato dal cda a luglio, lo spin-off do-
vrebbe oggi tagliare definitivamente il tra-
guardo. Sull’operazione che dividerà in due
l’azienda di Torino sono chiamati a pronun-
ciarsi gli azionisti del Lingotto, nel corso di
un’assemblea straordinaria. Da gennaio 2011,
se non ci saranno sorprese, da una parte ci sa-
rà Fiat, con il core business dell’auto (con Fiat
Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Ma-
gneti Marelli, Teksid, Comau più la parte di
Fiat Power Train che riguarda l’auto), dall’al-
tra la nuova Fiat Industrial, con Cnh ed Iveco
(macchine agricole e industriali) a fare da ca-
pofila al settore non strettamente legato alle
quattro ruote, più la parte di FPT che si occu-
pa dei veicoli industriali e marini.
L’operazione ha già ricevuto il plcate dei
sindacati. Lo spin-off «consentirà all’ad Ser-
gio Marchionne di raggiungere gli obiettivi
ambiziosi che si è posto», ha detto ieri il nu-
mero uno della Cisl, Raffaele Bonanni. Secon-
do il segretario della Uili, Luigi Angeletti, «è
evidente» che da parte del Lingotto «c’è la
scelta di focalizzare l’attenzione sul settore
auto, costituendo una vera e propria società
internazionale che metta insieme Fiat e
Chrysler». Ma più che lo spin-off, spiegano i
sidnacalisti, «il vero problema è se la Fiat farà
gli investimenti che abbiamo pattuito». Altra
incognita, su cui la Consob, ha acceso i riflet-
tori, è quella del debito. Come verrà diviso tra
le due società? L’authority ha chiesto ulteriori
chiarimenti oltre a quelli già forniti dal Lin-
gotto. In base alla attuali informazioni l’inde-
bitamento che resterà in capo a Fiat Auto sarà
di 741 milioni, mentre quello della parte In-
dustrial si attesta a 3,67 miliardi.

Parla De Lucia (Assopopolari)

«La stretta sui prestiti va bene ma stenterà a partire»
::: NINO SUNSERI
!!! Le banche popolari non si associa-
no al coro di proteste contro Basilea 3.
«Siamo ancora a livello di proposte», dice
Giuseppe De Lucia Lumeno, segretario
generale di Assopopolari, l’Abi della cate-
goria. «I tempi di attuazione delle nuove
regole sono ancora piuttosto lunghi e
molti aspetti ancora da approfondire».
Una posizione conciliante. Eppure solo
poche settimane fa vi dicevate pronti a
una crociata contro le nuova regolamen-
tazione. Che cosa è successo?
«Sono accaduti alcuni fatti nuovi. Innan-
zitutto il testo proposto dal Comitato di
Basilea è molto meno penalizzante di
quanto non si temesse. Le indicazioni sui
requisiti patrimoniali appaiono equili-
brate e funzionali alla stabilità del siste-
ma, Ma sono ancora troppe le variabili da
definire nelle diverse aree di intervento
per poter fornire adesso un giudizio con-
clusivo».
Per esempio?
«Per esempio bisogna stabilire ancora i
criteri quantitativi e di commutabilità
nelle diverse aree di intervento della rifor-
ma. Mi riferisco, per esempio, all’am-
montare delle deduzioni patrimoniali.
Oppure alla definizione la definizione
puntuale degli strumenti ibridi. Per non
parlare dei requisiti di liquidità cui far ri-
ferimento. Incognite molto rilevanti che
incidono sulla composizione del patri-
monio per cui è difficile valutare appieno
la nuova regolamentazione».
Va tutto bene allora?
«Non ho detto questo. Forse c’è stata una
certa fretta nel giudicare il testo. Mi pare
Giuseppe De Lucia Lumeno
che ci sia ancora modo per valutare esat- tratta di un ulteriore garanzia alla solidità.
tamente l’intervento ed eventualmente È previsto un rafforzamento supplemen-
mettere a punto delle modifiche». tare del patrimonio delle banche nelle
A che cosa si riferisce? misura del 2,5%. L’obiettivo sarà raggiun-
«In Europa, a differenza degli Stati Uniti, to nel tempo accantonando una quota di
la nuova regolamentazione per entrare in utili. La civiltà contadina parlava di fieno
vigore dovrà essere trasformata in una di- da accumulare in cascina in previsione
rettiva comunitaria. Un lavoro nel quale il dei giorni difficili. Mi pare che i cuscinetti
Parlamento e le istituzioni europee svol- o “buffer” riprendano questo concetto».
geranno un ruolo di primo piano. Sarà Prima parlava della politica che deve ri-
l’occasione per la politica di riprendere in prendere il suo primato. Vuol dire che, su
mano il suo primato. Dovrà esercitare la questioni tanto importanti come il credi-
giusta e doverosa attenzione all’anda- to e la stabilità del sistema bancario i tec-
mento dell’economia nel suo complesso nici da soli non bastano?
che, a livello nazionale, vuol dire soprat- «La riforma dovrà tenere conto della di-
tutto attenzione alle Pmi e alle famiglie». versità dei soggetti bancari che operano
Ci sono novità importanti come i “cusci- nel mercato europeo e che rappresenta-
netti”che restituiscono un ruolo attivo al- no un patrimonio di ricchezza impre-
le autorità monetarie nazionali. scindibile se si vuole sostenere il tessuto
«Mi sembrano una novità di rilievo. Si economico».

Gli Usa condannati per gli aiuti a Boeing Nuova sede da 120 milioni per Diesel
!!! L’Organizzazione mondiale del Commercio
«condanna le massicce sovvenzioni ricevute da Bo-
eing, che violano le regole del Wto». Il rapporto del
panel del Wto, un documento preliminare che pre-
lude alla sentenza vera e propria, risponde a una de-
nuncia presentata il 6 ottobre 2004 dalla Commissio-
Dubbi sul piano urbanistico
I privati lasciano la partita Expo
A Cabassi 40 milioni per i terreni
Fondazione Fiera acquista dall’imprenditore il 30% dell’area. Nella newco solo enti pubblici
::: CLAUDIO ANTONELLI
!!! L’Expo 2015 sembra salvo e la
difficile partita dei terreni pare avviar-
si alla chiusura. Fondazione Fiera ac-
quisterà dall’imprenditore Matteo
Cabassi per 40 milioni di euro i terreni
nell’area di Rho-Pero. La fidejiussio-
ne fornita dall’Ente avrà a garanzia al-
cuni immobili e permette di uscire
dall’impasse. In questo modo, l’inte-
ra area su cui sorgerà l’evento inter-
nazionale passa in mano alla Fonda-
zione. Fatti i dovuti calcoli per un va-
lore complessivo di circa 130 milioni.
Meno dei 190 stimati originariamen-
te dai proprietari ma in linea con le
perizie dell’agenzia del territorio. Ora
l’intero pacchetto potrà essere cedu-
to in comodato d’uso alla newco che
gestirà lo sviluppo dell’Expo per tor-
nare indietro alla Fondazione non
prima del 2016. Poi ci sarà l’asta di
vendita e ovviamente il valore di rea-
lizzo sarà nettamente superiore
all’attuale. Fino a otto volte. Ed è su
queste plusvalenze che resta accesa
la partita politica. A Comune e Pro-
vincia starebbe bene così. mentre
Formigoni continua a storcere il na-
so. Di fatto vorrebbe che una volta
Giovedì 16 settembre 2010 23
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ne Europea per presunte «sovvenzioni» illegittime da !!! Sicuramente Renzo Rosso, patron della Die- l’inaugurazione del Diesel Village. Con il numero
parte di enti pubblici americani a Boeing, accusate di sel, è riuscito a travolgere Emma Marcegaglia, pre- uno di viale dell’Astronomia anche il presidente del
provocare un «pregiudizio grave» alla grande rivale sidente di Confindustria, portandola a Breganze Veneto, Luca Zaia, che, in omaggio al padrone di ca-
Eads, casa madre di Airbus. La Ue additava in parti- (Vicenza) e convincendola a farsi definire “il piu sa, si è presentato in jeans e scarpe da ginnastica. Il
colare aiuti ai programmi di ricerca e sviluppo stima- stupido e visionario degli imprenditori italiani” (Be nuovo quartier generale del colosso della moda è
ti in circa 24 miliardi di dollari. Stupid è l’ultimo slogan dell’azienda), durante una struttura costata 120 milioni di euro. (D. Paj.)
MERCATINO
A San Marino un pm italiano
Si occuperà delle frodi fiscali
TITANO Il ministro della Giustizia Angelino
Alfano ha ricevuto i segretari di Stato sam-
marinesi alla Giustizia, Augusto Casali, agli
Esteri, Antonella Mulatoni e alle Finanze, Pa-
squale Valentini per parlare del distaccamen-
to del magistrato Stefano Stargiotti, sostituto
procuratore a Ravenna, al Tribunale Unico di
San Marino. Si tratta del pri-
mo caso nella storia della
Repubblica: viene proposto
ad incarico un magistrato
italiano, pur essendo i giu-
dici sammarinesi tutti di na-
zionalità italiana, ma scelti
tra gli iscritti all’albo degli
avvocati e docenti universi-
tari. Stefano Stargiotti, se accetterà, si dovrà
occupare delle istruttorie dei reati fiscali.
In ritardo il nuovo Dpef
Tremonti prende tempo
TESORO Secondo il nuovo calendario dei do-
cumenti di finanza pubblica, introdotto con
la nuova Legge di Stabilità, l’Sfdp (lo Schema
di decisione di finanza pubblica che sosti-
tuisce il vecchio Dpef) avrebbe dovuto essere
presentato in Parlamento entro ieri. Secondo
quanto si apprende, però, per la stesura del
documento occorrerebbe ancora qualche
giorno. La scadenza, del resto, non è vinco-
lante e le attuali turbolenze macroeconomi-
che hanno evidentemente spinto Giulio Tre-
monti a procedere con la massima cautela
che si chiude il cerchio dell’Expo sia nessuno dei tre Enti gode di troppa li- partecipare i Cabassi alla successiva possibile.
pure la Regione a participare alle plu- quidità. L’altro nodo politico si chia- operazione di sviluppo immobiliare.
svalenze. Di conseguenza gli enti ma sviluppo urbanistico. Evitando «che ci siano sospetti di spe- Patto Capranica in panne
pubblici dovrebbero participare alla Riguardo alla valorizzazione delle culazioni grazie al fatto che la Fonda- Confcommercio resta sola
newco portando ciascuno una pro- aree il presidente della Fondazione zione è un soggetto privato, ma a in-
pria fetta di dote per condividere l’in- Gianpiero Cantoni ha detto che dirizzo pubblico». Tramite la fidejius- IMPRESE Alla fine ha avuto la meglio Gian-
vestimento e successivamente agli «avremo la disponibilità di questo sione è stato pure risolta la questione carlo Cremonesi (nella foto LaPresse), attuale
utili. terreno per metterlo sul mercato con del denaro. Dal momento che nem- presidente di Acea nonché candidato forte di
Una soluzione non complessa, ma un’asta completamente aperta, se- meno l’Ente di Cantoni naviga Gianni Alemanno. Alla terza ed ultima vo-
nemmeno immediata. primo, per- condo le procedure di legge e la mas- nell’oro liquido. I soldi per l’acquisto tazione utile per la presidenza della Camera di
ché Comune e Provincia non la vedo- sima trasparenza». E che, ovviamen- dei terreni di Cabassi saranno elargiti Commercio di Roma (dopo ci sarebbe stato il
no di buon occhio. Secondo perchè te, non sono previste clausole per far con molta calma, dato che è nella na- commissariamento) Cremonesi ha incassato
tura dell’Expo il fatto che biglietti, il voto scontato dell’Unione industriali di Ro-
sponsorizzazioni e ricavi arriveranno ma e quello inatteso dei piccoli. Cna, Con-
PRIVATE EQUITY nelle casse solo a ridosso dell’apertu- fartigianato, Confesercenti e CdO si sono in-
ra dei cancelli. messo da parte il nodo fatti accontentate di ottenere la vicepresiden-
De Agostini scioglie la joint venture dei privati, domani alle 15 l’esecutivo
della Fondazione parlerà dello stru-
za per il loro candidato Lorenzo Tagliavanti.
La decisione ha fatto andare
fra Dea Capital e Investitori Associati mento urbanistico. Va detto che una su tutte le furie la Confcom-
scelta sta prendendo sempre più pie- mercio, che ha disertato il
Idea Alternative Investments, la holding di partecipazioni della galassia De de: quella della sviluppo residenziale. voto denunciando le «logi-
Agostini creata nel 2006 in joint venture da Dea Capital, Investitori associati e La più interessante e redditizia. «Sì al- che politiche» che hanno
Wise, verrà scissa. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, i partner di lo sviluppo residenziale dei terreni portato alla vittoria di Cre-
queste ultime rientreranno in possesso dell’intero capitale delle rispettive sgr destinati a ospitare il sito espositivo monesi. Di fatto si tratta del-
annullando quindi le quote possedute in Idea Ai, che farà interamente capo a dell'Expo come unica strada capace la prima spaccatura interna
Dea Capital. La decisione è legata al «mutato e più complesso contesto del mer- di garantire una testimonianza im- di Rete imprese Italia (il cosiddetto Patto Ca-
cato dell’alternative asset management, con particolare riferimento al private portante dell’Esposizione». Così Giu- pranica dove Confcommercio è presente ac-
equity, in Europa, a partire dal 2008», che «ha reso non più attuali e convergenti seppe Sala, ad di Expo 2015 spa, ha canto ai “piccoli”), che a pochi mesi dalla sua
le strategie che i soci avevano concordato» alla creazione dell’iniziativa. Dea battezzato lo spirito politico di quello nascita non è riuscita a presentarsi compatta
Capital ha confermato che Idea Ai continuerà a esser e focalizzata sulla gestione che potrebbe essere uno dei cantieri al primo appuntamento importante.
e sulle sviluppo delle società che rimarranno nel gruppo. più grandi della storia di Milano.
 24 Giovedì 16 settembre 2010
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Asse Parigi-Berlino sull’agricoltura per bloccare gli aiuti a pioggia

!!! Parigi e Berlino hanno allineato le loro posizio-
ni «per una politica agricola comune forte post 2013».
Con un documento congiunto, sottoscritto martedì
sera, Francia e Germania rilanciano la vecchia allean-
za e indicano quello che dovrebbe essere il percorso
da seguire nel dibattito sulla politica agricola comune
(Pac), su cui si confronteranno i ministri della Ue -
Giancarlo Galan per l’Italia - già nel consiglio infor-
male che inizia domenica sera fino a martedì in Bel-
gio. Il documento franco-tedesco fissa paletti precisi
sulla futura ripartizione delle risorse finanziarie in
agricoltura. Francia e Germania concordano «per
una ripartizione giusta ed adeguata» precisando però
«che un tasso unico per tutta l’Ue non è giustificato e
non corrisponde alle condizioni economiche al suo
interno». Una svolta importante per la nostra agricol-
tura è arrivata ieri dal memorandum d’intesa tra Italia
e Croazia firmato da Galan. Si tratta, ha spiegato il mi-
nistro, «di rendere i nostri due Stati partner privilegia-
ti per quanto riguarda l’agricoltura e la pesca». Il fatto
che la Croazia sia candidata ad entrare nella famiglia
europea entro il 2012, ha proseguito, «ci pone nelle
condizioni di rafforzare la nostra partnership e dare
via ad iniziative comuni da sottoporre poi alla Ue».

Letta fa il mediatore :::

Lavoro
Il made in Italy In Brasile prospera l’occupazione
con l’aiuto di un Fisco amico
del Carroccio ::: ALESSANDRO NODARI*

sfida l’Europa
Da ottobre etichetta obbligatoria. Ma i decreti sono
fermi sul tavolo di Tremonti: rischiamo sanzioni Ue
::: ANTONIO CASTRO
!!! L’appuntamento è fissato a Palazzo
Chigi per questa mattina. A far gli onori di
casa sarà il sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio Gianni Letta, ancora una
volta alle prese con un problema di me-
diazione non da poco. Sul piatto c’è infatti
la legge Reguzzoni/Versace sull’etichetta-
tura dei prodotti tessili, il “Made in” che ha
suscitato più di qualche mal di pancia a
Bruxelles. Peccato che, a mesi dalla pub-
blicazione della norma sulla Gazzetta Uf-
ficiale - dopo una gestazione non sempli-
ce alla faccia dei 543 voti raccolti alla Ca-
mera in tutti gli schieramenti politici -
manchino all’appello ancora i decreti at-
tuativi. Il ministro dell’Economia, Giulio
Tremonti, aveva promesso che i decreti
per l’interpretazione sarebbero stati ap-
prontati per tempo. Ma al momento non
ce n’è traccia.
La cosa preoccupante è che il 1 ottobre
la legge per la tutela del vero made in Italy
entrerà in vigore. O meglio: dovrebbe en-
trare in vigore. Ma senza i decreti di via XX
Settembre sarà difficile rispettare i tempi.
Per questo - e per ovviare alle solite lun-
gaggini - il primo firmatario e promotore
della norma (il senatore leghista Marco
Reguzzoni) è riuscito a coinvolgere nella
partita anche il viceministro allo Sviluppo
Economico, Mario Urso, il ministro An-
drea Ronchi e pure il commissario euro-
peo ai Trasporti, Antonio Tajani. Tutti al
summit con Letta per veder di sbloccare la
norma che potrebbe tutelare i veri pro-
dotti italiani da quelli che vengono mar-
chiati in Europa in maniera un po’ fanta-
siosa, ma che sono tutto tranne che italia-
ni. La Lega pretende che la norma sulla
trasparenza e la tracciabilità delle etichet-
te venga accolta in Europa e il vertice con
il diplomatico Letta serve proprio a trova-
re una strada per far digerire la legge.
Altra partita aperta quella con la Corea
del Sud. Ieri, alla vigilia del vertice dei capi
di Stato e di governo dell’Unione europea,
le trattative fra l’Italia e la presidenza Ue
per raggiungere un accordo sul trattato di
libero scambio fra Europa e Corea del Sud
erano ancora in corso. L’Italia, come ha ri-
badito più volte Urso, si oppone a questa
intesa e spera di riuscire a bloccare tutto.
Sul fronte diplomatico la Farnesina ha
proposto delle modifiche al trattato per
vedere di compensare gli effetti all’apertu-
ra alla Corea del Sud. L’Italia sostiene di
non avere sufficienti garanzie per quanto
riguarda la protezione del settore tessile e
delle auto di piccola cilindrata. Ma forse
nella notte si riuscirà a trovare un’intesa.
Benefici e sanzioni previsti dalla legge Reguzzoni
!!! Immaginate un paese
dove il tasso di disoccupazione
sia significativamente più basso
del nostro e un lavoratore di-
pendente, per legge, non può
avere una tassazione maggiore
del 27 per cento. Non stiamo
parlando del paese di Bengodi,
ma del Brasile, che negli ultimi
anni, a dispetto della crisi globa-
le, ha conosciuto una crescita
tumultuosa. Alcuni dati aiutano
a capire meglio: il tasso di disoc-
cupazione brasiliano è passato
negli ultimi 4 mesi del 2010 dal
7,6% di marzo al 7% di giugno. I
confronti internazionali sono
impietosi: gli Usa ad agosto 2010
erano al 9,6 per cento. Poco peg-
gio l’Eurozona dove secondo
Eurostat la disoccupazione a lu-
glio è rimasta stabile al 10%;
mentre per l’Italia il dato di lu-
glio 2010 è dell’8,4 per cento.
Buone notizie anche dalle re-
tribuzioni: il salario medio di in-
gresso (dati del ministero del La-
voro) è aumentato da 635 reais
nel 2003 a 821 nel 2010, pari a
circa 375 euro: in sette anni un
incremento del 30 per cento. Il
doppio dell’andamento delle
retribuzioni italiane, che nel pe-
riodo 2003 e il 2008 sono au-
mentate del 13,7 per cento.
Motivo di tutto questo ben di
Dio? Un mix di costante crescita
economica, politica fiscale ami-
chevole per i redditi da lavoro
dipendente e lungimiranza in
fatto di mercato del lavoro. La
crescita economica è tutt’ora
trainata da alcuni settori come il
comparto finanziario, l’energia
e gli alimentari. Il livello di tassa-
zione per i redditi da lavoro di-
pendente prevede una tassazio-
ne fissa del 27%, con un costo
del lavoratore per l’impresa in-
feriore rispetto all’Italia: fatto
100 lo stipendio lordo del dipen-
dente, il costo a carico
dell’azienda è pari a 175 e non
sono infrequenti benefit inte-
grativi. Per ultimo da non sotto-
valutare una certa lungimiranza
nell’introdurre normative in
grado di garantire la necessaria
flessibilità: risale al 1974 la prima
legge che introduce la disciplina
del lavoro temporaneo.
È tutto (verde) oro quel che
luccica? Sicuramente no. Il Di-
partimento di statistica ha cal-
colato che il valore ideale del sa-
lario minimo dovrebbe am-
montare a 2092 reais, ossia oltre
il quadruplo del salario minimo
ufficiale. Il boomsta inoltre pro-
ducendo un forte indebitamen-
to privato. Ma, al di là dei proble-
mi che una crescita vorticosa
può portare, il Brasile rimane
fortemente attrattivo per gli in-
vestimenti esteri: è il terzo paese
al mondo tra quelli piú appetiti
dalle multinazionali, subito do-
po Cina e India, ma davanti a
Stati Uniti e Russia.
E l’Italia? Non pervenuta.
Direttore Marketing e
Comunicazione di Gi Group Spa

Mantova, Palazzo Ducale, Refettorio Nuovo, 8-26 settembre 2010

Una mostra per ricordare la storia di eni dalle origini a oggi. Un percorso multimediale attraverso immagini,
documenti originali, caroselli, memorabilia, filmati aziendali e vignette satiriche.
dal 8 al 12 settembre 10.00 - 12.00; 15.00 - 23.00
dal 13 al 26 settembre 10.00 - 12.00; 14.00 - 18.30

eni.com
 Giovedì 16 settembre 2010 25

::: In breve
BALZO DEL 3% PER PIRELLI REAL ESTATE
SUI RUMOR DI VENDITA DELLA BICOCCA
Giornata frizzante a Piazza Affari per Pirelli
Real Estate, salita di quasi il 3% sulle voci di
vendita di gran parte dell’area della Bicocca a
Milano. Il gruppo attivo nell’immobiliare, se-
condo indiscrezioni circolate nel pomeriggio
e riportate dall’agenzia AdnKronos, avrebbe
venduto per 62 milioni di euro 55mila metri
quadrati a Edoardo Caltagirone.
MARENGO ESCE DA FULLSIX
TROPPI INCARICHI DA SINDACO
Il presidente del collegio sindacale di Fullsix,
Guglielmo Marengo, ha rassegnato con ef-
fetto immediato le proprie dimissioni per
superamento dei limiti di cumulo degli in-
carichi previsto dalla legge. Lo ha comu-
nicato ieri la società attiva nella comuni-
cazione integrata e multicanale.
DALLA BORSA
L’intervento del Giappone sullo yen
lascia indifferenti i listini europei
La contromossa attuata ieri dalla Banca centrale del
Giappone per bloccare la corsa dello yen ha portato
un po’ di euforia sui mercati. Ma a beneficiarne sono
state solo le Borse asiatiche, in primis Tokyo (+2,3%),
mentre l’Europa ha chiuso in rosso (con Milano ma-
glia nera a -0,69%). L’intervento valutario - il primo
del Giappone da marzo 2004 - è stato realizzato con la
vendita di yen da parte del ministero delle Finanze
giapponese e della banca centrale, in modo unila-
terale e non concordato a livello internazionale, dopo
che lo yen aveva toccato il massimo degli ultimi 15
anni, a 82,86 contro dollaro. Livelli che, a Tokyo come
a Bruxelles, sono considerati una minaccia per la
ripresa. Subito dopo la diffusione delle voci dell’in-
tervento diretto, il cambio contro il biglietto verde si è
::: Focus
INFOCAMERE SNELLISCE I VERTICI
IN CDA BARBERIS, DARDANELLO E SANGALLI
L’assemblea degli azionisti di InfoCamere, la
società consortile di informatica delle Camere
raffreddato a 85,77 contro dollaro e a 111,27 contro di Commercio, ha nominato il nuovo consiglio
euro. Nelle stesse ore in cui Tokyo interveniva, l’oro di amministrazione, in linea con quanto sta-
ha raggiunto un nuovo picco a 1.274,95 dollari l’on- bilito dalla legge 122 del 30 luglio scorso, che
cia, spinto dalla scarsa fiducia sulla ripresa e i segnali prevede una riduzione dei componenti degli
contrastanti che arrivano dalla politica monetaria. organi di governo e di controllo per le società a
Per queste ragioni, ma anche per l’effetto zavorra dei partecipazione pubblica. Presidente del con-
titoli bancari e del settore energia, i listini del Vecchio siglio di amministrazione è stato confermato
continente hanno smaltito in fretta l’euforia, chiu- Alessandro Barberis, presidente della Camera
dendo in rosso, anche se di poco. A dispetto dell’aper- di Commercio di Torino e di Eurochambres
tura positiva di Wall Street, Londra ha perso lo 0,21%, (l’associazione delle Camere di Commercio
Francoforte lo 0,22%, Parigi lo 0,50 per cento. A Piaz- europee). Il consiglio risulta composto inoltre
za Affari si sono registrate forti prese di beneficio su da Ferruccio Dardanello, presidente
Autogrill (-1,28%), Ansaldo Sts (-2,39%), A2a (-2%) e dell’Unioncamere, Carlo Sangalli, presidente
Eni (-1,09%). Fra i bancari, in controtendenza Bpm, della Camera di Commercio di Milano e di
che ha guadagnato l’1 per cento. Confcommercio, Roberto Furlan, presidente
della Camera di Commercio di Padova.

Gli indici di Milano Gli altri indici di Milano grafica a cura di centimetri.it Gli indici internazionali
Titolo Chiusura Var. % Titolo Chiusura Var. %
FTSE Italia New York
All Share DJ It Titans 30 2.236,35 -0,59 Assicurazioni 3.713,13 -0,25 DOW JONES
Mediobanca Generale 57,45 -0,24 Banche 1.154 -0,35
21.415,83 10.555,55
Comit Globale 1.043,25 -0,27 TLC e Servizi 1.319,42 -0,64
Comit Globale R 1.042 -0,58 Finanziarie 254,11 -0,21
-0,60 Comit Globale R 1040 63,19 -0,52 Immobiliari 192,51 +0,04 +0,28 dato di metà pomeriggio

08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 Comit Performance R 3.313,52 -0,58 Trasporti e tempo libero 1.495,8 -0,26 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09

Comit Performance R 1040 71,87 -0,52 Industriali 508,74 -0,05

TS Zurigo
Mib SMI
20.872,79 6.434,01

-0,62 -0,50
08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09

FT
TS
Star DAX
10.799,32 6.261,87

-0,51 IL SENSO DELLE CASE -0,22

08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09

FTSE Italia HONG KONG

Mid Cap Hang Seng
23.544,00 21.725,64
CLASS Officina delle idee s.r.l.
Centro Direzionale Energy Park • 20059 Vimercate (MB) - via Monza, 7
-0,26 Tel. 039.5966400 - Fax. 039.5966401 www.class-re.com +0,14
08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 08/09 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09

FTSE Mib Titoli di Stato Oro e monete Euribor

Titolo Rif. in Var. % Titolo ultima rilev. Var. % Titolo ultima rilev. Var. % Titolo ultima rilev. Var. % Titolo Denaro Lettera Titolo 360 365

ANSALDO STS 9,79 -2,39 BOT BTP 01.02.2013 4,75% 106,28 2 BTP 1.2.37 4% 90,6 4,68 ORO FINO (EURO/GR) 29.28 31.43 1 SETT. 0.5 0.507
ATLANTIA 15,26 -0,97 BOT 30.09.10 (183) 99,982 0,49 BTP 15.04.2013 4,25% 105,54 2,04 BTP 01.08.2039 5% 104,39 4,79 ARGENTO (EURO/KG) 420.91 506.13 2 SETT. 0.536 0.543
AUTOGRILL 9,61 -1,28 BOT 15.10.2010 (365) 99,964 0,52 BTP 01.01.2113 2% 99,82 2,08 BTP 01.09.2040 5% EUR 104 4,82 LONDRA ($/ONCIA) 1266.67 1267.17 3 SETT. 0.575 0.583
AZIMUT 7,265 -1,02 BOT 28.10.2010 (182) 99,937 0,59 BTP 1.8.2013 4,25% 105,97 2,1 BTP 15.09.2041 2,55% 100,25 3,93 ARGENTO LONDRA ($/ONCIA) 20.5 20.56 1 MESE 0.617 0.626
A2A 1,113 -2,02 BOT 15.11.2010 (364) 99,909 0,59 BTP 15.12.2013 3,75% 104,7 2,25 CCT STERLINA V.C. 214.07 235.01 2 MESI 0.71 0.72
B M.PASCHI SIENA 1,036 -0,38 BOT 31.05.2010 (183) 99,875 0,61 BTP 01.06.2014 3,5% 103,89 2,42 CCT 1.12.2010 100,19 0,67 STERLINA N.C. (ANT.73) 214.07 235.01 3 MESI 0.876 0.888
B POP MILANO 3,78 1,07 BOT 15.12.2010 99,833 0,65 BTP 1.8.2014 4,25% 106,59 2,47 CCT 1.5.2004-2011 100,039 1,17 STERLINA (POST.74) 214.07 235.01 4 MESI 0.956 0.969
BANCO POPOLARE 4,8625 -0,21 BOT 15.12.2010 (365) 99,847 0,61 BTP 1.2.2015 4,25% 106,75 2,58 KRUGERRAND 945.12 1022.58 5 MESI 1.039 1.053
CCT 1.11.2011 99,77 1,45
BULGARI 6,185 0,41 BOT 31.12.2010 (184) 99,788 0,69 BTP 15.04.2015 3% 101,46 2,66 MARENGO ITALIANO 167.33
CCT 1.3.2005-2012 99,501 1,63 189.02 6 MESI 1.139 1.155
BUZZI UNICEM 7,455 -1 BOT 14.01.2011 (364) 99,725 0,81 BTP 15.06.2015 3% 101,21 2,73
CCT 1.11.2012 99,09 1,71 MARENGO SVIZZERO 166.30 187.99 7 MESI 1.188 1.205
CAMPARI 4,2875 -0,52 BOT 31.01.2011 (185) 99,684 0,85 BTP 1.8.2015 3,75% 104,73 2,69
CCT 1.7.2006-2013 98,71 1,75 MARENGO FRANCESE 166.30 187.99 8 MESI 1.234 1.251
CIR 1,44 -1,17 BOT 15.02.2011 (365) 99,63 0,89 BTP 1.08.2016 3,75% 104,62 2,9
BOT 28.02.2011 (181) 99,595 CCT 1.3.2014 IND 97,95 1,88 MARENGO BELGA 166.30 187.99 9 MESI 1.287 1.305
ENEL 3,94 -0,63 0,91 BTP 01.02.2017 4% 105,27 3,07
BOT 15.03.2011 (365) 99,514 1 BTP 1.8.2017 5,25% 112,62 3,24 CCT 1.12.2014 97,78 1,87 MARENGO AUSTRIACO 166.30 187.99 10 MESI 1.329 1.347
ENI 16,29 -1,09 CCT 01.09.2015 97,03 1,92 20 MARCHI 206.58 232.41 11 MESI 1.373 1.392
BOT 15.04.2011 (365) 99,408 1,04 BTP 01.02.2018 4,5% 107,26 3,38
EXOR 15,63 0,26 CCT-EU 15.12.2015 100,2 1,92 10 DOLLARI LIBERTY 464.81 562.94 12 MESI 1.422 1.442
BOT 15.08.2011 (364) 98,807 1,34 BTP 01.08.2018 4,5% 107,08 3,5
FIAT 10,44 0,58
BOT 16.05.2011 (367) 99,271 1,11 BTP 1.2.2019 4,25% 104,8 3,6 CCT 01.07.2016 IND 96,6 1,91
FINMECCANICA 8,58 -0,23
BOT 15.06.2011 (365) 99,092 1,23 BTP 01.03.2019 4,5% 106,4 3,65 CCT 1.03.2017 95,95 1,96 Cross Rates
FONDIARIA SAI 7,785 -0,83 BOT 15.07.2011 (365) 98,962 1,29 BTP 01.09.2019 4,25% 104,39 3,69 CTZ
GENERALI 15,08 -0,26 BOT 15.09.2011 98,586 1,44 BTP 1.2.2020 4,5% 106,15 3,76 Gran
GEOX 4,0325 -0,25 CTZ 30.09.2010 99,978 0,71 Euro Bretagna Giappone Svizzera Danimarca Canada Norvegia Svezia USA
BTP BTP 01.03.2020 4,25% 103,85 3,8 CTZ 31.03.2011 99,49 1,04
IMPREGILO 2,24 1,47 BTP 01.11.2010 5,5% 100,545 0,65 BTP 01.09.2020 4% 101,6 3,84 1,000 1,197 0,901 0,768 0,134 0,750 0,127 0,109 0,770
INTESA SANPAOLO 2,435 -0,71 CTZ 30.06.2011 99,05 1,25 Euro
BTP 01.02.2011 3,75% 101,05 0,9 BTP 01.03.2021 3,75% 99,36 3,87 CTZ 30.09.2011 98,538 1,46
ITALCEMENTI 6,16 -0,56 BTP 15.3.2011 3,5% 101,191 1,03 BTP 1.8.2021 3,75% 99,56 3,84
LOTTOMATICA 11,48 -0,35 CTZ 29.02.2012 97,6 1,7 G.Bretagna 0,836 1,000 0,752 0,642 0,112 0,627 0,106 0,091 0,643
BTP 01.08.2011 5,25% 103,283 1,4 BTP 01.08.2023 4,75% 105,69 4,23
LUXOTTICA GROUP 19,76 1,86 CTZ 30.04.2012 97,26 1,74
BTP 01.09.2011 4,25% 102,614 1,48 BTP 15.09.2023 2,6% 103,16 3,77
MEDIASET 5,16 0,39 BTP 1.11.2023 9% 147,27 CTZ 31.08.2012 96,475 1,87 Giappone 111,040132,903 100,000 0,853 0,149 0,833 0,141 0,121 85,488
BTP 15.9.2011 3,75% 102,248 1,48 4,32
MEDIOBANCA 6,665 - BTP 01.03.2025 5% 106,65 BTP INDICIZZATI
BTP 01.11.2011 1,9% 100,51 1,52 4,43
MEDIOLANUM 3,125 -0,87 BTP 01.02.2012 5% 104,52 1,65 BTP 1.11.2026 7,25% 130,35 4,61 BTPI 15.9.2012 1,85% 102,933 1,88
Svizzera 1,302 1,558 1,172 1,000 0,175 0,976 0,165 0,142 1,002
PARMALAT 1,98 -0,65 BTP 01.03.2012 3% 101,916 1,67 BTP 1.11.2027 6,5% 122,23 4,66 BTPI 15.9.2014 2,15% 104,34 2,33
PIRELLI E C. 5,765 -1,11 BTP 15.04.2012 4% 103,532 1,71 BTP 1.11.2029 5,25 107,72 4,69 BTPI 15.9.2017 2,10% 102,99 3,14
PRYSMIAN 13,27 - BTP 01.07.2012 2,5% 101,338 1,75 BTP 01.05.2031 6% 116,74 4,79 BTPI 15.09.2019 2,35% 102,98 3,66 Danimarca 7,447 8,913 6,707 5,720 10,000 5,585 0,943 0,810 5,733
SAIPEM 28,2 -0,21 BTP 15.10.2012 4,25% 104,9 1,84 BTP 1.2.2033 5,75% 114,17 4,79 BTPI 15.9.2021 2,1% 98,95 3,92
SNAM RETE GAS 3,655 -1,15 BTP 15.12.2012 2% 100,23 1,88 BTP 01.08.2034 5% 104,51 4,74 BTPI 15.9.2035 2,35% 102,5 3,32 Canada 1,334 1,596 1,201 1,024 0,179 1,000 0,169 0,145 1,027
STMICROELECTRONICS 5,565 -1,24
Il maggior rialzo Il maggior ribasso L'azione più scambiata
TELECOM ITALIA 1,052 -1,31 Norvegia
Lazio S.S. Sopaf Unicredit 7,897 9,452 7,112 6,066 1,060 5,922 10,000 0,859 6,080
TENARIS 14,04 -1,13
TERNA 3,12 -1,65 valore valore quantità Svezia
UBI BANCA 7,285 -0,88 0,346 0,094 214.363.927 9,195 11,006 8,281 7,063 1,235 6,896 1,164 10,000 7,079
UNICREDIT 2,01 -0,5 var. % var. % var. %
Usa
UNIPOL 0,551 -0,72 +11,61 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 -5,91 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 -0,5 09/09 10/09 13/09 14/09 15/09 1,299 1,555 1,170 0,998 0,174 0,974 0,164 0,141 1,000
 26 Giovedì 16 settembre 2010

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO MINIMO MASSIMO VAR% PR.UF. DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE AZIONI PREZZO VAR% PREZZO MINIMO MASSIMO VAR% PR.UF. DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE AZIONI PREZZO VAR% PREZZO MINIMO MASSIMO VAR% PR.UF. DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE
RIF. EURO SU PR. RIF. UFF. EURO 2009/2010 2009/2010 DAL 30/12/09 DATA (MLN/EURO) RIF. EURO SU PR. RIF. UFF. EURO 2009/2010 2009/2010 DAL 30/12/09 DATA (MLN/EURO) RIF. EURO SU PR. RIF. UFF. EURO 2009/2010 2009/2010 DAL 30/12/09 DATA (MLN/EURO)

A EL EN 11,01 0,64 11,0017 10,83 13,12 -7,87 18/05/09 53,1 PARMALAT 1,98 -0,65 1,9815 1,724 2,1275 1,38 19/04/10 3.430,6
ACEA 8,605 -0,86 8,6158 7,21 9,3 15,04 18/05/09 1.832,6 ELICA 1,547 -0,39 1,5448 1,49 2 -19,51 04/05/09 98 PARMALAT 2015 W 0,985 -0,51 0,982 0,74 1,084 3,63 19/04/10 3.430,6
ACEGAS-APS 4,19 0,48 4,1165 3,7 4,75 2,51 05/07/10 230,4 EMAK 4,19 -0,24 4,197 3,54 4,5425 20,23 07/06/10 115,9 PHILIPS 23,79 2,23 23,3844 20,87 26,99 13,83 30/03/09 23.133,7
ACOTEL GROUP 48,96 -0,06 48,5636 47,46 72,81 -28,94 26/05/03 204,2 ENEL 3,94 -0,63 3,9322 3,4325 4,23 -2,66 21/06/10 37.049,2 PIAGGIO 2,2675 3,3 2,2503 1,778 2,53 13,38 17/05/10 843
ACQUE POTABILI 1,718 - 1,7265 1,479 1,915 -11,85 02/05/06 61,9 ENERVIT 1,232 -2,22 1,258 1,103 1,48 -12 17/05/10 21,9 PIERREL 3,3325 -0,67 3,3325 3,17 5,6 -21,03 49,8
ACSM 1,164 -0,09 1,1546 0,84 1,165 10,23 05/07/10 89,2 ENGINEERING 19,52 0,67 19,5084 18,8 27,8 -29,28 14/06/10 244 PININFARINA 2,86 1,42 2,827 1,63 3,04 2,97 23/05/05 86,3
ACTELIOS 2,62 2,34 2,5985 2,4975 3,88 -27,22 17/05/10 177,3 ENI 16,29 -1,09 16,4583 14,61 18,56 -8,48 24/05/10 65.247,3 PIQUADRO 1,48 - 1,4812 1,029 1,52 29,26 26/07/10 74
AEDES 0,2182 -2,81 0,2202 0,1778 0,2525 6,7 07/05/07 159,2 E.ON 22,49 -3,48 22,5497 21,7 29,45 -22,9 07/05/09 45.002,5 PIRELLI E C. 5,765 -1,11 5,8048 4,0425 5,83 24,78 24/05/10 2.742,6
AEFFE 0,35 7,69 0,3454 0,2865 0,5375 -33,08 18/05/09 37,6 ERG 9,915 -0,5 9,9146 9,18 10,79 2,43 16/04/10 1.490,4 PIRELLI E C. RSP 5,305 -2,39 5,3939 4,7135 6,1765 7,17 24/05/10 65
AEGON 4,4 -0,96 4,4243 3,9625 5,41 -5,07 25/04/08 694,4 ERG RENEW 0,7885 -1,44 0,7878 0,6645 0,977 21,31 10/05/99 104,6 PIRELLI REAL ESTATE 0,435 2,96 0,4299 0,3125 0,5395 -15,04 21/04/08 365,9
AEROPORTO DI FIRENZE 12,4 -0,16 12,1112 12,01 14,55 -13,77 10/05/10 112 ERGYCAPITAL 0,532 -1,48 0,5322 0,4825 1,1479 15,2 50,4 POLIGRAFICA S.FAUSTINO 10,08 -0,98 10,1207 9,85 12,24 -13,03 08/05/00 12
AGEAS 2,0925 - 2,097 1,711 2,905 -18,9 02/05/08 4.920,9 ESPRESSO 1,548 0,13 1,5513 1,422 2,4275 -31,05 21/04/08 634,1 POLIGRAFICI 0,518 -1,33 0,5176 0,4215 0,54 14,98 21/05/07 68,4
AHOLD KON 9,91 - 9,9386 8,86 10,5 12,49 30/04/08 1.181,2 ESPRINET 6,4 -1,61 6,4357 6,14 9,87 -29,55 03/05/10 335,4 POLTRONA FRAU 0,763 -1,55 0,7629 0,667 0,8885 -8,62 26/05/08 106,8
AICON 0,2525 -2,88 0,255 0,2235 0,351 -17,75 27,5 EUROTECH 2,105 -1,17 2,1029 1,757 2,91 -26,08 74,8 PPR 114,65 - 114,65 81,5 114,65 42,42 11/05/09 14.509,6
ALCATEL-LUCENT 2,23 -0,45 2,229 1,908 2,63 -4,7 04/06/07 5.168 EUTELIA 0,215 - 0,215 0,1 0,389 -38,57 14,1 PRAMAC 1,26 -0,32 1,2612 0,995 2,28 26,13 30/06/08 38,4
ALERION 0,537 -1,47 0,5429 0,4808 0,6392 5,83 03/05/10 236,3 EXOR 15,63 0,26 15,5894 10,86 15,66 15,1 24/05/10 2.504,9 PREMAFIN 0,8085 -0,49 0,8029 0,7995 1,075 -23,73 26/05/08 331,8
ALLIANZ 86,31 0,01 85,8923 77,15 95,11 -0,74 30/04/09 39.176,1 EXOR PRV 12,7 0,55 12,5968 6,075 12,7 72,91 24/05/10 975,4 PREMUDA 0,8405 - 0,8586 0,7 1,054 -15,95 10/05/10 118,3
AMPLIFON 3,6975 -0,67 3,7088 2,91 4,19 21,83 10/05/10 733,7 EXOR RSP 13,19 -0,08 13,1562 8,17 13,43 31,9 24/05/10 120,9 PRIMA INDUSTRIE 7,2 -2,44 7,2093 6,565 9,45 -8,51 26/05/08 62,2
ANSALDO STS 9,79 -2,39 9,8653 9,06 12,8667 -11,74 24/05/10 1.174,8 EXPRIVIA 0,8905 -1 0,893 0,785 1,26 -27,31 26/04/10 46,2 PRYSMIAN 13,27 - 13,2719 11,27 15,81 8,86 19/04/10 2.415,5
ANTICHI PELLETTIERI 0,4995 -1,09 0,4926 0,444 0,7845 -36,04 26/05/08 22,7 F R
APULIA PRONTOP 0,4 -0,12 0,3963 0,369 0,458 -5,1 27/04/09 94,4 FASTWEB 17,9 0,06 17,8978 10,75 19,45 -7,25 22/10/07 1.423,2 RATTI 0,1747 0,06 0,1713 0,1553 0,3 -33,98 18/05/98 47,8
ARENA 0,0259 -1,89 0,026 0,0238 0,0394 -30,19 24/07/00 33,1 FIAT 10,44 0,58 10,4121 7,73 10,87 1,85 19/04/10 11.403,1 RCF GROUP 0,72 -1,97 0,7192 0,72 1 -23,81 10/05/10 23
ARKIMEDICA 0,5215 1,96 0,5218 0,3825 0,74 -28,51 45,1 FIAT P 6,235 0,73 6,1951 4,6475 6,47 3,92 19/04/10 644 RCS MEDIAGROUP 1,168 0,69 1,1605 0,905 1,437 -7,89 19/05/08 855,8
ASCOPIAVE 1,64 0,12 1,6238 1,483 1,7 8,9 10/05/10 384,4 FIAT RSP 6,61 0,92 6,5775 4,9325 6,785 5 19/04/10 528,2 RCS MEDIAGROUP RSP 0,685 1,18 0,6784 0,612 0,8215 -11,73 20,1
ASTALDI 5,165 - 5,142 3,9575 6,195 -13,7 03/05/10 508,4 FIDIA 3,485 1,16 3,5605 3,11 4,7 -24,65 20/05/02 17,9 RDB 2,08 -0,48 2,0661 1,849 2,4 -3,26 12/05/08 95,4
ATLANTIA 15,26 -0,97 15,2583 13,6762 18,0952 -12,2 24/05/10 9.160,5 FIERA MILANO 4,0525 -0,31 4,0258 3,8 4,5875 -9,94 04/05/09 170,8 RECORDATI 6,4 0,31 6,3598 5,065 6,42 23,08 26/04/10 1.338,4
AUTOGRILL 9,61 -1,28 9,5801 8,16 10,48 8,96 21/07/08 2.444,8 FINARTE CASA D’ASTE 0,105 - 0,1037 0,105 0,2049 -47,63 10/05/99 5,3 RENAULT 36,41 3 36,5964 27 39,99 0,58 15/05/08 10.374,6
AUTOS MERIDIONALI 21,1 -1,86 21,1189 16 24,41 32,37 12/04/10 92,3 FINMECCANICA 8,58 -0,23 8,5872 7,835 11,32 -23,32 24/05/10 4.960,5 RENO DE MEDICI 0,225 -0,04 0,2246 0,1705 0,256 -8,54 13/05/02 84,9
AUTOSTR TO-MI 10,06 1,11 10,0089 8,99 11,59 -2,52 10/05/10 885,3 FNM 0,5305 -1,39 0,5349 0,48 0,5995 -8,61 131,8 REPLY 16,1 1,19 16,0747 14,94 17,57 0,63 31/05/10 148,5
AXA 13,19 -0,45 13,2053 11,9 17,57 -21,07 07/05/09 27.556 FONDIARIA SAI 7,785 -0,83 7,7872 7,325 12,1 -29,93 24/05/10 969,1 RETELIT 0,375 2,46 0,3744 0,326 0,465 -14,77 59,8
AZIMUT 7,265 -1,02 7,2245 6,4 9,701 -20,72 24/05/10 1.040,7 FONDIARIA SAI RSP 4,73 -1,3 4,7568 4,41 8,235 -39,86 24/05/10 201,3 RICCHETTI 0,2705 -0,18 0,2705 0,2595 0,5303 -40,95 19/05/08 22,1
A2A 1,113 -2,02 1,1171 1,074 1,469 -24,08 21/06/10 3.486,9 FRANCE TELECOM SA 16,26 -0,67 16,3862 14,16 17,85 -7,3 30/08/10 42.509,3 RICHARD GINORI 1735 0,0467 0,43 0,0471 0,045 0,111 -53,81 27/05/02 21,5
B FULLSIX 1,12 -1,84 1,1104 1,05 1,232 -10,26 12,5 RISANAMENTO 0,296 -0,34 0,2961 0,296 0,4335 -29,69 19/06/06 81,2
B CARIGE 1,739 -0,8 1,7472 1,477 2,0225 -6,02 03/05/10 2.810,2 G ROMA A.S. 1,216 2,96 1,2418 0,679 1,216 43,99 161,1
B CARIGE RSP 2,68 0,75 2,6287 2,51 2,99 -8,06 03/05/10 467,2 GABETTI 0,4115 -5,4 0,4198 0,307 0,655 -34,42 15/05/06 36,4 ROSSS 1,461 -0,68 1,4617 0,65 1,86 19,27 16,9
B DESIO BRIA RSP 3,7775 - 3,7576 3,6 4,125 -5,8 03/05/10 49,9 GAS PLUS 5,095 -0,29 5,1042 5,015 6,48 -16,68 24/05/10 228,8 RWE 51,81 -0,9 52,074 51,5 69 -24,91 18/04/08 27.117,6
B DESIO E BRIANZA 3,85 0,26 3,7981 3,6 4,345 -8,33 03/05/10 450,5 GDF SUEZ 26,19 -2,96 26,19 23 30,5 -12,7 06/05/09 57.451,5
B IFIS 5,095 0,39 5,0927 4,9057 6,0326 -8,15 03/05/10 274,2 GEFRAN 2,875 -0,52 2,8758 2,015 2,89 28,64 04/05/09 41,4 S
B INTERMOBILIARE 4,165 - 4,1666 3,1325 4,295 32,12 05/05/08 650,6 GEMINA 0,504 -1,47 0,5066 0,45 0,67 -11,58 18/06/07 740,5 SABAF 18,25 0,55 18,2227 15,17 18,7 12,03 24/03/10 210,5
B M.PASCHI SIENA 1,036 -0,38 1,0326 0,8305 1,331 -15,64 18/05/09 5.690,7 GEMINA RSP 1,229 -0,08 1,1802 1,18 1,72 -28,96 18/05/09 4,6 SADI SERVIZI INDUSTR 0,4165 0,12 0,4133 0,399 0,513 -11,38 01/06/09 38,6
B P DI SONDRIO 6,885 0,29 6,8446 6,285 7,63 -3,77 06/04/10 2.121,6 GENERALI 15,08 -0,26 15,0589 13,89 19,19 -19,87 24/05/10 23.477,6 SAES GETTERS 6,16 0,16 6,1074 4,74 6,24 1,9 27/04/09 90,4
B P EMILIA ROMAGNA 9,32 -0,21 9,3001 7,945 11,3197 -9,64 27/04/09 2.364,5 GEOX 4,0325 -0,25 4,0151 3,6575 5,375 -16,38 24/05/10 1.045,3 SAES GETTERS RSP 4,74 0,74 4,7038 3,76 5,6 -12,22 27/04/09 35
B POP ETRURIA E LAZIO 3,33 -0,75 3,3306 3,05 4,21 -15,64 11/05/09 250,5 GEWISS 4,06 -0,98 4,0716 2,605 4,39 49,26 17/05/10 487,2 SAFILO GROUP 9,08 -0,33 9,0371 6,09 9,76 14,62 12/05/08 515,9
B POP MILANO 3,78 1,07 3,7603 3,17 5,455 -24,1 24/05/10 1.568,9 GRANITIFIANDRE 3,5475 1,94 3,5423 2,6175 3,815 1,36 24/05/10 130,8 SAIPEM 28,2 -0,21 28,2523 23,16 30,15 17,01 24/05/10 12.443,7
B POP SPOLETO 4,16 - 4,1634 3,8 4,8 -14,58 10/05/10 123,8 GREENVISION 6,095 2,7 6,0193 4,275 7,35 -4,84 25/05/09 35,7 SAIPEM RCV 28,3 2,24 28,3 23 29,93 17,82 24/05/10 4,1
B PROFILO 0,4915 -0,1 0,4885 0,43 0,679 -25,3 02/06/08 332,8 GRUPPO COIN 6,605 2,09 6,5794 3,99 6,605 44,21 925,3 SANOFI-AVENTIS 49,33 -0,22 48,9723 44,62 57,86 -11 23/04/09 64.894,9
B SANTANDER 9,84 -1,6 9,8727 7,325 12 -15,75 02/08/10 80.971,6 GRUPPO MINERALI MAFFEI 4,78 - 4,6843 4,5525 5,51 -2,45 28,7 SAP 36,75 - 36,6742 31,5 38,88 11,36 09/06/10 45.046,8
B SARDEGNA RSP 9,75 2,79 9,6549 9,32 10,98 -6,88 03/05/10 64,4 SARAS 1,382 -1,29 1,3875 1,333 2,305 -36,82 18/05/09 1.314,3
BANCA GENERALI 8,975 0,39 8,9219 6,805 8,975 5,59 10/05/10 999,2
H SAT 9,665 1,95 9,5464 8,46 10,72 -8,99 24/05/10 95,3
HERA 1,422 -1,46 1,4266 1,343 1,746 -12,17 07/06/10 1.585,5 SAVE 6,85 -1,23 6,8515 5,78 8 16,2 03/05/10 379,1
BANCO POPOLARE 4,8625 -0,21 4,8439 4,0875 5,4542 -4,25 24/05/10 3.114,3
BANCO POPOLARE 2010 W 0,0104 -1,89 0,0106 0,0098 0,0839 -81,43 24/05/10 3.114,3 I SCREEN SERVICE 0,614 0,9 0,6143 0,55 0,7385 -10,69 01/03/10 85
BASF 44,8 -0,22 44,8 39,57 48,59 2,94 04/05/09 41.356,2 I GRANDI VIAGGI 0,866 -3,13 0,866 0,8105 1,049 -9,79 07/04/08 39 SEAT PAGINE GIALLE 0,1459 -0,41 0,1452 0,1257 0,2063 -10,22 21/05/07 281,2
BASICNET 2,7 -1,28 2,7055 1,915 3,205 38,46 14/06/10 164,7 IGD 1,177 1,47 1,1653 1,046 1,594 -24,5 24/05/10 364 SEAT PAGINE GIALLE RSP 0,9 -0,06 0,9 0,86 1,75 -18,18 19/05/08 0,6
BASTOGI 1,735 - 1,6873 1,618 2,24 -17,58 30,9 IL SOLE 24 ORE 1,308 0,15 1,3204 1,287 1,969 -31,84 28/04/08 56,7 SERVIZI ITALIA 5,53 0,36 5,5117 4,77 5,565 5,94 26/04/10 89,6
BAYER 51,76 1,43 51,5245 43,87 56,42 -7,57 13/05/09 39.562,3 IMA 13,95 - 13,9031 12,89 15,18 8,48 24/05/10 475,7 SIAS 6,87 0,81 6,8442 6,205 7,475 5,05 03/05/10 1.562,9
BB BIOTECH 44 -1,98 44,2295 39,88 52,18 -12,52 31/03/10 801,9 IMMSI 0,7925 0,19 0,7871 0,688 0,9465 -5,65 24/05/10 272 SIEMENS 76,04 -0,17 75,6886 61,98 78,69 16,98 28/01/09 69.516
B&C SPEAKERS 3,38 -0,15 3,38 2,5 3,4 34,66 03/05/10 37,2 IMPREGILO 2,24 1,47 2,2179 1,813 2,6 -10,04 18/05/09 901,5 SNAI 2,705 -0,46 2,7206 2,2 3,14 -10,13 24/07/00 316
BCA FINNAT 0,535 0,94 0,5296 0,488 0,619 -10,54 24/05/10 194,1 IMPREGILO RSP 7,995 - 7,995 7,6 8,75 -7,94 19/07/10 12,9 SNAM RETE GAS 3,655 -1,15 3,6657 3,2225 3,8125 5,33 24/05/10 13.051,4
BEE TEAM 0,3805 -2,93 0,3859 0,346 0,5 -23,82 06/05/02 26,3 INDESIT 8,74 -0,79 8,7235 7,52 10,39 11,98 17/05/10 993,4 SNIA 0,0994 - 0,0994 0,08 0,1357 -17,85 30/06/03 14,1
BEGHELLI 0,653 -0,76 0,6494 0,603 0,753 -5,43 24/05/10 130,6 INDESIT RSP 7,065 0,14 6,9598 6,88 8,56 -9,42 17/05/10 3,6 SNIA 2010 W 0,0025 - 0,0025 0,0021 0,006 -56,14 30/06/03 14,1
BENETTON 5,315 -0,75 5,3245 5,17 6,7 -14,82 03/05/10 970,9 INDUSTRIA E INNOVAZIONE 2,65 4,95 2,5996 1,77 2,65 10,65 62,1 SOCIETE GENERALE 46,1 0,57 46,0389 30,31 52,5 -6,01 27/05/09 26.771,5
BENI STABILI 0,6465 -0,54 0,6447 0,5375 0,7275 12,43 06/04/10 1.238,5 ING GROEP 7,88 0,38 7,8633 5,595 7,88 13,46 14/08/08 16.243 SOCOTHERM 1,425 - 1,425 1,425 1,425 - 28/05/07 54,9
BEST UNION COMPANY 1,349 -0,07 1,3485 1,07 1,617 -4,66 12,6 INTEK 0,4225 -1,4 0,4206 0,3155 0,629 34,13 11/05/09 55,1 SOGEFI 1,962 1,03 1,9444 1,791 2,45 -7,01 28/04/08 228,4
BIALETTI INDUSTRIE 0,407 0,74 0,4049 0,35 0,64 -17,69 30,5 INTEK R 0,671 -4,14 0,6863 0,6039 0,97 9,64 10/05/10 3,8 SOL 4,8 0,05 4,802 3,69 4,9975 20,75 17/05/10 435,4
BIANCAMANO 1,448 -0,07 1,4391 1,254 1,565 -2,49 05/07/10 49,2 INTERPUMP 4,4075 -1,23 4,4322 3,145 4,5825 18,8 12/05/08 426,5 SOPAF 0,094 -5,91 0,0958 0,0613 0,1296 -26,56 25/05/08 39,7
BIESSE 5,45 -2,68 5,5025 4,745 6,61 2,35 12/05/08 149,3 INTESA SANPAOLO 2,435 -0,71 2,4355 1,968 3,2025 -22,7 24/05/10 28.853,1 SORIN 1,674 -1,65 1,6852 1,19 1,729 25,39 787,5
BIOERA 1,012 - 1,012 1,01 1,7 -38,63 26/05/08 9 INTESA SANPAOLO RSP 1,931 -0,67 1,9267 1,555 2,485 -17,65 24/05/10 1.800,6 STEFANEL 0,628 2,87 0,6312 0,528 5,61 -69,15 08/05/06 53,1
BMW 47,34 0,9 47,1939 28,87 47,34 49,1 15/05/09 28.498,5 INV E SVIL 2012 W 0,0035 -5,41 0,0036 0,0035 0,0143 -62,77 24/05/10 1.800,6 STEFANEL RSP 166,7 - 166,7147,5248170,5905 12,81 08/05/06 0,3
BNP PARIBAS 55,88 -0,6 55,7482 41,4 59,8 -0,21 20/05/09 50.967,9 INVEST E SVILUPPO 0,0149 -1,97 0,0151 0,0144 0,0374 -47,35 18/06/01 3,6 STMICROELECTRONICS 5,565 -1,24 5,5905 5,24 7,91 -11,95 29/11/10 5.066
BOERO 20 - 20 19 21,5 - 26/04/10 86,8 IRCE 1,42 -0,56 1,4252 1,3 1,59 -7,61 14/06/10 39,9
BOLZONI 1,84 - 1,8448 1,388 2,09 34,8 18/05/09 47,8 IREN 1,265 - 1,263 1,178 1,522 -4,89 21/06/10 1.494,9 T
ISAGRO 3,22 -1,15 3,275 2,36 3,705 -2,72 08/05/06 56,5 TAMBURI 1,31 - 1,31 1,149 1,402 6,27 24/05/10 145,5
BON FERRARESI 29,34 1,45 29,2365 27,8 35,2 -16,17 18/05/09 165 TAS 12,8 -1,46 12,4879 10 14,9 -8,77 05/05/03 22,7
BORGOSESIA 1,236 -3,44 1,2489 0,881 1,411 -9,65 19/08/81 84,3 IT WAY 3,0975 0,41 3,0905 3,0075 3,7925 -13,96 02/02/09 13,7
ITALCEMENTI 6,16 -0,56 6,1592 5,64 10,25 -35,67 24/05/10 1.091 TELECOM ITALIA 1,052 -1,31 1,0582 0,8865 1,146 -3,31 24/05/10 14.105,2
BORGOSESIA RSP 1,275 - 1,2799 1,08 1,396 -5,9 04/02/08 1,2 TELECOM ITALIA RSP 0,8285 -1,19 0,8344 0,7145 0,898 7,18 24/05/10 4.992,6
BREMBO 6,65 2,15 6,6432 4,45 6,65 27,39 03/05/10 444,1 ITALCEMENTI RSP 3,44 -1,15 3,4469 3,19 5,445 -32,42 24/05/10 362,7
BRIOSCHI 0,1671 0,66 0,1663 0,161 0,2391 -23,35 19/05/03 131,6 ITALMOBILIARE 24,71 -0,56 24,6155 20,38 33 -20,16 24/05/10 548,1 TELECOM ITALIA MEDIA 0,221 0,5 0,22 0,1679 0,5285 -58,02 24/04/06 319,6
BULGARI 6,185 0,41 6,1773 5,335 6,9 7,47 24/05/10 1.863,9 ITALMOBILIARE RSP 17,1 0,23 16,9654 15,23 23,48 -23,04 24/05/10 279,5 TELECOM ITALIA MEDIA RSP 0,4095 5 0,4095 0,305 0,78 -32,85 24/04/06 2,3
BUONGIORNO 0,908 -1,3 0,9155 0,798 1,2 -21,72 96,6 IW BANK 1,45 - 1,4421 1,42 2 -27,14 19/04/10 106,7 TELEFONICA 18,19 2,13 18,1204 14,8 19,9 -7,71 12/05/09 85.583,9
BUZZI UNICEM 7,455 -1 7,4762 7,16 12,12 -33,91 24/05/10 1.232,7 J TENARIS 14,04 -1,13 14,0221 13,12 17,37 -6,52 21/06/10 16.574,7
BUZZI UNICEM RSP 4,3375 -0,52 4,3509 4,1975 7,67 -40,05 24/05/10 176,6 JUVENTUS FC 0,878 2,45 0,8979 0,77 0,928 -1,84 04/11/02 177 TERNA 3,12 -1,65 3,1292 2,865 3,23 4 21/06/10 6.253,4
TERNIENERGIA 3,945 0,51 3,9252 1,909 4,9 131,38 10/05/10 97,9
C K TESMEC 0,607 -0,33 0,6041 0,56 0,642 - 65
CAD IT 4,6 1,32 4,6065 3,865 5,875 -16,06 10/05/10 41,3 KERSELF 3,335 -1,04 3,341 3,145 9,1 -61,89 24/05/10 58,1 TISCALI 0,1046 -0,76 0,1051 0,0959 0,186 -36,87 194,7
CAIRO COMMUNICATION 2,715 0,46 2,6932 2,15 3,2225 -12,42 10/05/10 212,7 KINEXIA 1,99 0,45 1,9914 1,93 2,88 -9,13 17/07/91 42,4 TOD’S 65,78 -0,42 65,3422 45,83 66,1 26,82 24/05/10 2.013,5
CALEFFI 1,082 8,2 1,1142 0,951 1,149 1,31 17/05/10 13,5 KME GROUP 0,2895 -1,03 0,2899 0,257 0,3635 -6,16 11/05/09 129,5 TOSCANA FINANZA 1,477 -0,34 1,4824 1,234 1,49 18,35 45,2
CALTAGIRONE 1,915 -0,62 1,9142 1,915 2,45 -21,68 24/05/10 230 KME GROUP RSP 0,5325 1,62 0,5306 0,5 0,6847 -1,72 10/05/10 23,3 TOTAL 38,81 -1,97 38,9915 35,78 46,25 -13,83 13/11/09 92.049,9
CALTAGIRONE EDITORE 1,79 - 1,7854 1,752 2,18 2,46 24/05/10 223,8 KME GROUP 2011 W 0,0108 -1,82 0,0109 0,0102 0,039 -61,43 10/05/10 23,3 TREVI 10,39 0,29 10,446 9,98 13,2 -5,8 12/07/10 665
CAMFIN 0,3725 -0,8 0,3747 0,2404 0,3805 21,53 19/05/08 250,1 K.R.ENERGY 0,0732 -0,81 0,0733 0,0484 0,199 -51,49 70,8 TXT E-SOLUTIONS 5,505 0,27 5,5822 5,06 7,155 -17,22 08/05/06 14,4
CAMPARI 4,2875 -0,52 4,2808 3,51 4,33 17,55 24/05/10 2.490,2 L
CAPE LIVE 0,325 -0,61 0,325 0,295 0,42 -0,61 16,5 LA DORIA 1,722 0,88 1,7166 1,636 2,48 -20,19 10/05/10 53,4
U
CARRARO 2,335 1,08 2,3219 2,25 2,7 5,66 05/05/08 107,4 UBI BANCA 7,285 -0,88 7,2791 6,7 10,5 -27,44 24/05/10 4.708,2
LANDI RENZO 3,825 0,53 3,8056 2,65 3,99 12,09 03/05/10 430,3 UNI LAND 0,585 -3,31 0,5939 0,5215 0,947 -37,47 12/05/08 93,4
CARREFOUR 36,11 - 36,2275 32,38 39,49 7,76 04/05/09 25.454 LAZIO S.S. 0,346 11,61 0,3457 0,3 0,374 3,13 23,4
CATTOLICA ASSICURAZIONI 19,47 0,57 19,3899 18,52 24,33 -17,95 10/05/10 1.053,1 UNICREDIT 2,01 -0,5 2,0107 1,56 2,31 -10,1 24/05/10 38.739,4
LE BUONE SOCIET‡ 0,459 - 0,4468 0,4025 0,748 16,5 29/04/02 4,9 UNICREDIT RSP 2,295 -1,92 2,3078 2,2225 2,9 -16,04 24/05/10 55,6
CDC 1,88 -2,54 1,8807 1,55 2,47 -9,4 23/05/05 23,1 L’OREAL 86,35 0,08 86,3512 71,5 86,35 10,28 21/04/09 52.018,3
CELL THERAPEUTICS 0,2995 -1,16 0,2988 0,2545 0,848 -62,77 227,2 UNILEVER 21,55 2,57 21,55 20,11 24,69 -5,07 18/11/09 36.952,4
LOTTOMATICA 11,48 -0,35 11,4469 10,48 14,79 -18,18 24/05/10 1.974,7 UNIPOL 0,551 -0,72 0,551 0,519 0,8644 -35,16 24/05/10 1.164,9
CEMBRE 5,03 - 5,0003 4,4275 5,2 7,94 17/05/10 85,5 LUXOTTICA GROUP 19,76 1,86 19,7144 17,82 21,89 9,47 24/05/10 9.191,4
CEMENTIR HOLDING 2,295 -0,65 2,2943 1,96 3,345 -32,1 24/05/10 365,2 UNIPOL P 0,358 -1,38 0,36 0,342 0,5702 -34,77 24/05/10 466,2
LVMH 100,75 2,6 98,8188 75,52 100,75 26,43 27/11/09 49.361,2
CENTRALE DEL LATTE TO 2,41 - 2,4003 2,35 2,7825 0,52 05/05/08 24,1
M V
CHL 0,1427 -0,14 0,1423 0,1197 0,1906 -22,86 21,8 VALSOIA 4,285 0,65 4,285 3,8475 4,68 -3,49 10/05/10 44,8
CIA 0,2965 -0,84 0,2979 0,272 0,3275 -10,15 11/05/09 27,4 MAIRE TECNIMONT 2,75 -1,61 2,7581 2,2675 3,275 11,34 17/05/10 886,9
MANAGEMENT E C 0,1914 0,21 0,1882 0,129 0,1939 32,92 90,8 VIAGGI DEL VENTAGLIO 0,1376 - 0,1376 0,1376 0,1376 - 04/03/02 20
CICCOLELLA 0,7175 - 0,7175 0,69 1,042 -24,39 21/05/01 129,5 VIANINI INDUSTRIA 1,32 -0,23 1,3064 1,28 1,478 -5,04 24/05/10 39,7
CIR 1,44 -1,17 1,4483 1,328 1,918 -20,66 12/05/08 1.140,6 MARCOLIN 2,85 0,09 2,8501 1,311 2,9925 90,76 12/05/03 177,1
MARIELLA BURANI F.G. 2,5225 - 2,5225 2,5225 2,5225 - 26/05/08 75,4 VIANINI LAVORI 3,88 -0,06 3,8772 3,88 4,7375 -17,4 24/05/10 169,9
CLASS EDITORI 0,451 -0,22 0,4493 0,44 0,697 -33,09 10/05/10 47 VITTORIA ASS 3,6325 0,35 3,6378 3,4275 4,0325 -6,32 10/05/10 241,6
COBRA 1,239 0,16 1,2236 1,112 2,17 -37,74 26,4 MARR 7,34 -0,81 7,3795 5,885 7,675 23,36 24/05/10 488,3
MEDIACONTECH 2,8175 -0,18 2,8048 2,465 3,395 -14,62 22/04/02 52,3 VIVENDI 19,94 1,22 19,7888 16,7 21,4 -4,59 12/05/09 23.333,9
COFIDE 0,653 0,46 0,6505 0,6 0,794 -1,06 12/05/08 469,6
COGEME SET 0,435 5,33 0,4325 0,406 0,96 -54,69 26,9 MEDIASET 5,16 0,39 5,1699 4,41 6,485 -10,03 24/05/10 6.095,1 W
CONAFI PRESTITO’ 0,894 - 0,89 0,772 1,2 -22,26 10/05/10 41,6 MEDIOBANCA 6,665 - 6,6402 5,765 8,83 -19,84 24/11/08 5.739,3 W CAMFIN 11 0,0648 -2,26 0,065 0,0292 0,0663 24,38 12/05/09 23.333,9
CR ARTIGIANO 1,448 -1,36 1,4419 1,303 1,909 -21,43 26/04/10 412,4 MEDIOLANUM 3,125 -0,87 3,1174 2,915 4,5475 -28,37 23/11/09 2.289,1 W ERGYCAPIT 16 0,18 -1,1 0,1795 0,1785 0,3 - 12/05/09 23.333,9
CR BERGAMASCO 22,35 -0,49 22,2031 21,16 25,8 -4,08 03/05/10 1.379,6 MEDITERRANEA ACQUE 2,98 -0,33 2,9828 2,38 3,01 8,46 03/05/10 228,5 W GABETTI 13 0,1 -9,01 0,1033 0,0812 0,1431 -28,16 12/05/09 23.333,9
CR VALTELLINESE 3,7025 -1,99 3,7149 3,5475 5,72 -33,88 26/04/10 872,5 MERIDIANA FLY 0,055 -1,79 0,0549 0,0519 0,12 -51,58 76,7 W INTERPUMP 12 0,6795 -1,31 0,6694 0,2295 0,706 191,38 12/05/09 23.333,9
CREDEM 5 -0,6 4,9801 4,0425 5,755 -7,24 17/05/10 1.662 MERIDIE 0,385 1,32 0,3726 0,327 0,6 -35,67 19,5 W MEDIOBANCA 11 0,0193 1,58 0,0196 0,0186 0,1451 -82,18 12/05/09 23.333,9
CREDIT AGRICOLE 11,51 -1,37 11,5146 7,94 13,68 -6,95 27/05/09 25.625,2 MID INDUSTRY CAPITAL 11,87 4,03 11,8848 10 15,49 -22,42 11/05/09 45,1 W PRI 2013 1,715 -4,72 1,715 1,573 2,9975 - 12/05/09 23.333,9
CRESPI 0,1579 -0,38 0,1543 0,1404 0,245 -22,98 19/05/03 9,5 MILANO ASS 1,432 -0,56 1,436 1,339 2,1775 -30,15 26/04/10 798,2 W RGINORI 2011 0,015 - 0,015 0,011 0,05 - 12/05/09 23.333,9
CSP INTERNATIONAL 1,038 - 1,035 0,75 1,119 37,39 07/06/10 34,5 MILANO ASS RSP 1,599 -1,6 1,6093 1,457 2,4 -28,38 26/04/10 49,2 W TISCALI 14 0,0026 4 0,0026 0,0024 0,0049 -46,94 12/05/09 23.333,9
MITTEL 3,2 0,16 3,1597 2,87 4,16 -19,6 01/02/10 225,6 WARR AEDES 2009-2014 0,058 -2,19 0,0578 0,0503 0,0875 -2,52 12/05/09 23.333,9
D MOLMED 0,453 -2,37 0,4571 0,419 1,2937 -62,68 95,3 WARR BPM 09-13 2,51 -0,99 2,5388 2,22 5,18 -44,25 12/05/09 23.333,9
DADA 4,75 -1,86 4,7767 3,26 6,055 -19,56 77 MONDADORI 2,3025 0,22 2,3083 2,1875 3,22 -25,67 19/05/08 597,3 WARR CREVAL 2014 0,3075 -0,16 0,3076 0,295 0,519 - 12/05/09 23.333,9
DAIMLER 44,25 0,2 44,2132 30,34 44,33 17,94 09/04/09 42.682,6 MONDO HE 0,1297 -0,23 0,1297 0,1051 0,176 -22,47 2,7 WARR ERGYCAPITAL 11 0,0824 0,49 0,0793 0,0769 0,2402 -14,17 12/05/09 23.333,9
DAMIANI 0,8235 3,32 0,8173 0,74 1,067 -22,89 68 MONDO TV 6,795 -0,29 6,7646 6 8,365 -8,55 28/02/05 29,9 WARR IKF 10-14 - - - - - - 12/05/09 23.333,9
D’AMICO 1,082 2,27 1,0806 1,05 1,378 -1,19 27/04/09 162,2 MONRIF 0,43 - 0,43 0,411 0,485 -4,44 22/05/06 64,5 WARR INTEK 2011 0,0278 - 0,0278 0,0259 0,096 - 12/05/09 23.333,9
DANIELI & C 15,51 -0,26 15,5708 13,78 20,46 -10,81 09/11/09 634 MONTEFIBRE 0,1543 -4,64 0,1579 0,1215 0,201 10,06 20/05/02 20,1 WARR KME 09-11 0,0112 - 0,0112 0,009 0,0255 - 12/05/09 23.333,9
DANIELI & C RSP 8,43 0,54 8,45 7,57 11,12 -8,37 09/11/09 340,8 MONTEFIBRE RSP 0,3 -4,46 0,3006 0,255 0,523 15,16 19/05/03 7,8 WARR KRE 09-12 0,0254 - 0,0254 0,023 0,0879 -70,94 12/05/09 23.333,9
DANONE 44,2 - 44,0196 39,75 47,92 2,79 30/04/09 22.710,1 MONTI ASCENSORI 1,065 -0,93 1,0572 1,021 1,46 -24,15 20/09/10 14,2
DATALOGIC 4,47 0,45 4,4435 2,98 4,54 9,83 04/05/09 261,3 WARR MERIDIE 11 0,017 - 0,017 0,0101 0,0265 -37,73 12/05/09 23.333,9
MUNICH RE 104,4 -0,58 104,4 98,98 122,85 -4,9 23/04/09 21.548,6 WARR PIERREL 08-12 0,218 - 0,1772 0,142 0,35 1,4 12/05/09 23.333,9
DEA CAPITAL 1,175 -0,42 1,168 1,119 1,374 -6,89 360,3 MUTUIONLINE 5,33 2,8 5,2149 4,72 5,6057 0,47 03/05/10 210,6
DE’LONGHI 3,88 1,04 3,8551 2,8 3,88 22,69 03/05/10 580,1 WARR RETELIT 08-11 0,072 -7,93 0,0724 0,0652 0,1375 -30,43 12/05/09 23.333,9
DEUTSCHE BANK 48,35 -1,83 48,5914 43,33 60,15 -3,57 27/05/09 27.601 N WARR UBI 09-11 0,0097 -1,02 0,0098 0,0097 0,0502 -80,24 12/05/09 23.333,9
DEUTSCHE TELEKOM 10,49 0,38 10,4633 8,655 10,57 2,84 04/05/09 45.750,2 NICE 3,025 -0,82 3,0374 2,5 3,195 0,83 24/05/10 350,9 WARR UNIPOL PRV 2013 0,0222 -0,45 0,0218 0,007 0,0321 - 12/05/09 23.333,9
DIASORIN 30,5 -0,97 30,6209 23,31 34,17 22,59 21/06/10 1.677,5 NOEMALIFE 5,95 - 5,8564 5,45 6,3 8,18 25,8 WARR UNIPOL 2013 0,025 -3,1 0,0253 0,0106 0,0348 - 12/05/09 23.333,9
DIGITAL BROS 1,51 0,27 1,506 1,219 2,335 -33,04 08/12/08 21,3 NOKIA CORPORATION 7,62 -0,39 7,5753 6,59 11,7 -14,72 24/04/09 28.963,2 Y
DMAIL GROUP 4,045 -0,31 4,045 3,7325 5,75 -22,73 19/05/08 30,9 NOVA RE 1,19 - 1,19 1,15 1,19 3,48 04/06/07 16,1 YOOX 7,1 0,42 7,0662 5,095 7,25 36,02 366,2
DMT 13,27 -0,15 13,2005 11,01 17,6 -17,06 150 O YORKVILLE BHN 0,0843 4,07 0,084 0,0719 0,1877 -54,63 18/03/93 5,9
E OLIDATA 0,693 -5,2 0,7021 0,3395 0,98 39,72 10/05/04 23,6 Z
EDISON 0,918 -1,18 0,9235 0,87 1,151 -13,56 12/04/10 4.756,3 OMNIA NETWORK 0,299 - 0,299 0,299 0,299 - 7,8 ZIGNAGO VETRO 4,73 -0,42 4,7456 3,78 4,77 21,28 10/05/10 378,4
EDISON RSP 1,268 -0,86 1,2689 1,233 1,551 -1,71 12/04/10 140,2 P ZUCCHI 0,507 -0,49 0,5052 0,389 0,6445 11,67 01/08/05 12,4
EEMS 1,392 -2,32 1,4003 1,028 1,719 12,08 59,2 PANARIAGROUP 1,667 -0,12 1,675 1,667 2,24 -11,66 11/05/09 75,6 ZUCCHI RSP 0,4995 1,83 0,4995 0,4695 0,65 -16,68 19/05/08 1,7

Fondi d’Investimento
14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. %
EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI
PREC PREC PREC PREC PREC PREC PREC
A Allianz F15 T 5,388 4,08 Alto Monetario 7,057 -0,1 Arca Az Far East 5,699 13,89 Arca 27 11,152 12,54 Azimut Strategic Trend 5,128 5,86 Bim Bilanciato 22,417 4
Abis Flessibile 5,772 3 Allianz F30 L 5,294 6,65 Alto Obbligazionario 8,869 1,6 Arca Az Italia 19,235 -2,51 Aureo Azioni Globale 8,776 4,44 Azimut Trend 19,377 10,28 Bim Corporate Mix 5,584 4,16
Agora Cash 5,578 0,98 Allianz F30 T 5,213 6,37 Alto Pacifico Azionario 5,924 17,54 Arca Az Paesi Emerg 9,998 26,16 Aureo Cash Dynamic 5,2 -0,33 Azimut Trend America 8,927 13,34 Bim Flessibile 3,813 -1,63
Agora Risk 4,112 4,07 Allianz F70 L 27,856 9,48 Americhe 8,799 18,99 Arca BB 31,305 4,35 Aureo Defensive 5,071 0,66 Azimut Trend Europa 12,06 1,45 Bim Obbl Euro 7,009 3,99
Agora Selection 4,868 3,66 Allianz F70 T 27,279 9,24 Amundi Azioni QEuro 12,561 4,31 Arca Bond 13,191 11,04 Aureo Finanza Etica 6,115 1,46 Azimut Trend Italia 14,791 -6,18 Bim Obbl Globale 6,116 10,26
Agora Valore Protetto 95 6,335 0,76 Allianz Liquidita’ A 5,586 -0,13 Amundi QBalanced 8,619 1,92 Arca Bond Corp 7,222 6,61 Aureo Flex Euro 9,746 0,72 Azimut Trend Pacifico 6,492 10,48 Bim Obblig BT 6,557 0,99
Agoraflex 6,771 -1,07 Allianz Liquidita’ AT 5,055 -0,39 Amundi QReturn 5,452 -0,93 Arca Bond Dollari 9,393 15,28 Aureo Flex Italia 17,007 -2,37 Azimut Trend Tassi 8,936 -0,91 Bnl Azioni America 14,913 14,34
Alarico Re 4,579 3,95 Allianz Liquidita’ B 5,716 0,25 Anfiteatro Bond Corporate 4,97 -0,54 Arca Bond Paesi Em. 13,926 11,25 Aureo Flex Opportunity 4,833 0,54 B Bnl Azioni E. Dividendo 2,847 2,12
Alboino Re 5,595 -11,7 Allianz Monetario 15,894 0,74 Anfiteatro Bond Plus 7,413 26,57 Arca BT 8,733 -0,22 Aureo Liquidita’ 5,716 0,05 Banco Posta Azion. Euro 4,44 6,22 Bnl Azioni Emergenti 9,91 24,29
Alleanza Obbligazionario 5,476 -1,86 Allianz Multi Europa 7,133 5,64 Anfiteatro Corporate BT 5,184 1,95 Arca BT Tesoreria 5,761 0,02 Aureo Obbl Globale 8,163 2,72 Banco Posta Extra 5,321 2,35 Bnl Azioni Europa Cr. 12,367 16,58
Allianz Az. America T 13,235 15,64 Allianz Multi Pacifico 7,014 15,74 Anfiteatro Global Equity 4,491 15,69 Arca Cap.Garantito dic 2013 5,198 1,11 Aureo Plus 5,919 -0,45 BancoPosta Az Internaz 3,601 16,31 Bnl Azioni Italia 16,99 -2,26
Allianz Az. America L 13,358 15,21 Allianz MultiAmerica 5,105 14,87 Anfiteatro Tesoreria 5,675 0,19 Arca Capitale Gar 06/13 5,005 -2,89 Aureo PrimaClasse Crescita 3,767 6,53 BancoPosta Centopiu’ 5,296 0,13 Bnl Azioni Italia PMI 5,185 1,13
Allianz Az. Globale L 3,002 12,06 Allianz Multi20 6,005 7,66 Anfiteatro Total Return 3,325 5,52 Arca Cedola Corp. Bond 5,323 1,76 Aureo PrimaClasse Dinamico 4,018 5,85 Bancoposta Centopiu’ 2007 5,264 0,8 Bnl Cash 22,171 0,3
Allianz Az IT All Stars 4,114 0,05 Allianz Multi50 4,935 8,87 Anima America 3,998 7,68 Arca Cedola Corp. Bond II 5,081 - Aureo PrimaClasse Flessibile 5,421 2,4 BancoPosta Inv Protetto 90 5,447 0,28 Bnl Euro Obbligazioni 7,023 5,8
Allianz Azioni Europa L 16,786 14,62 Allianz Multi90 3,668 10,52 Anima Asia 6,171 5,67 Arca Cedola G Eur Bnd II 4,944 - Aureo PrimaClasse Valore 5,016 4,07 BancoPosta Mix 1 5,979 4,35 Bnl Obbl Dollaro MLT 6,512 15,34
Allianz Azioni Europa T 16,577 14,81 Allianz Reddito Euro L 33,513 5,22 Anima Convertibile 6,308 3,27 Arca Cedola Gov. Euro Bond 5,094 -0,97 Aureo Rend Assoluto 5,592 0,27 BancoPosta Mix 2 6,136 5,88 Bnl Obbl Emergenti 23,738 21,52
Allianz Azioni Globale T 2,948 11,79 Allianz Reddito Euro T 32,81 4,94 Anima Emer Markets 10,459 27,04 Arca Cinque S Comp A 5,544 7,3 Azimut Bilanciato 23,342 0,18 BancoPosta Monetario 6,195 0,32 Bnl Obbl Euro BT 7,558 1,97
Allianz Azioni Italia L 19,968 -4,1 Allianz Reddito Glob. L 16,949 15,23 Anima Europa 4,044 8,56 Arca Cinque S Comp C 4,636 7,56 Azimut Formula 1 Conserva 6,425 -0,88 BancoPosta Obbl Euro 6,956 2,63 Bnl per Telethon 6,025 6,43
Allianz Azioni ItaliaT 19,629 -4,27 Allianz Reddito Glob.T 16,611 14,95 Anima Fondattivo 13,778 4,98 Arca Cinque S Comp E 3,389 7,04 Azimut Formula 1 High Risk 6,806 0,44 BG Focus Azionario 22,202 -2,33 Bnl Protezione 22,494 0,3
Allianz Azioni Pacifico L 5,37 14,74 Alpi Obbl Internaz 7,272 2,19 Anima Fondimpiego 20,262 8,89 Arca Corporate BT 5,556 1,8 Azimut Formula 1 Low Risk 6,637 -0,82 BG Focus Monetario 16,406 1,41 Bnl Strategia Rendimento 5,073 2,63
Allianz Azioni Pacifico T 5,267 14,52 Alpi Risorse Naturali 5,757 1,68 Anima Fondo Trading 12,721 8,38 Arca MM 14,765 0,09 Azimut Formula 1 Risk 6,535 0,17 BG Focus Obbligazionario 6,714 0,67 Bnl Target Return Dinamico 12,498 0,96
Allianz Azioni Paesi Em.T 9,66 26,47 Alto America Azionario 4,461 14 Anima Liquidita’ 6,634 0,87 Arca Obbl Europa 8,535 3,88 Azimut Garanzia 12,296 -0,15 Bim Azionario Europa 9,859 3,78 Bnl Target Return Liquidita’ 10,007 1,37
Allianz Az.Paesi Em. L 9,794 26,49 Alto Azionario 13,984 -2,37 Anima Obb Euro 7,172 3,87 Arca Rend Assoluto T3 5,2 2,75 Azimut Redd Usa 6,197 13,37 Bim Azionario Glob 3,999 7,73 BNPP Equipe Attacco 4,558 3,83
Allianz F100 L 4,107 8,79 Alto Bilanciato 16,4 8,42 Aqqua 4,868 -3,53 Arca Rend Assoluto T5 5,024 6,67 Azimut Reddito Euro 15,707 -0,27 Bim Azionario Italia 6,781 -6,52 BNPP Equipe Centrocampo 4,834 2,39
Allianz F100 T 4,03 8,54 Alto Internaz Azionario 4,194 11,34 Arca Az America 16,201 16,68 Arca RR 9,102 2,8 Azimut Scudo 7,74 4,21 Bim Azionario Smal Cap 6,916 -4,96 BNPP Equipe Difesa 5,431 1,04
Allianz F15 L 5,47 4,33 Alto Internaz Obbl 6,682 14,05 Arca Az Europa 9,488 7,66 Arca TE 16,547 6,79 Azimut Solidity 7,921 1,06 Bim Azionario Usa 6,015 13,15 BNPP 100% e Piu’ Gr Asia 5,425 -0,42
 Giovedì 16 settembre 2010 27

Fondi d’Investimento
14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. % 14/09 VAR. %
EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI EURO 12 MESI
PREC PREC PREC PREC PREC PREC PREC
BNPP 100% e Piu’ Gr Eur 5,097 1,07 Epsilon Cash 6,296 1,01 Fideuram Italia 21,548 -1 Gestielle Em Mkt cl A 15,035 20,16 Mediolanum Flessibile Glob 14,382 11,26 Piu’ Comp.Azionario 4,719 10,36 Symphonia C Fortissimo 2,71 9,32
C Epsilon DLongRun 6,185 2,69 Fideuram Liquidita’ 16,834 -0,46 Gestielle Em Mkt cl B 15,546 21,93 Mediolanum Flessibile Italia 16,162 -2,52 Piu’ Comp.Bilanc.15 5,342 4,11 Symphonia C Monetario 7,446 0,61
CAAM Absolute 5,259 2,2 Epsilon QEquity 4,513 4,76 Fideuram Moneta 14,615 -0,08 Gestielle Etico per AIL A 6,361 1,61 Mediolanum Risp. Dinamico 5,445 -0,8 Piu’ Comp.Bilanc.30 5,112 4,78 Symphonia C Obb Ar Eur 9,682 5,42
CAAM Azionario Trend 94,412 - Epsilon QIncomeEuro 7,5 2,28 Fideuram Rendimento 9,414 0,39 Gestielle Etico per AIL B 6,423 2,11 Mix 5,723 1,62 Piu’ Comp.Obbligaz. 5,505 3,07
Symphonia C Patr G Red 7,123 1,38
CAAM Breve Termine 7,482 0,43 Epsilon QReturn 6,187 -0,83 Flessibile 2,896 7,46 Gestielle Europa cl A 6,994 7,22 Monetario 12,128 0,51 Premium 6,594 1,76
CAAM Corporate 06/2012 5,054 -1,81 Epsilon QValue 5,453 12,11 FMS Absolute Return 9,18 - Gestielle Europa cl B 7,193 8,48 MS Symphonia C Adagio 5,992 5,94 PRIMA Fix Emergenti A 13,526 10,77 Symphonia C Patr Glob 5,263 5,28
CAAM Corporate 3 anni 101,981 -1,4 Etica Val Resp Azionario 4,95 10,86 FMS Equity Asia 8,892 12,5 Gestielle Global Asset Plus 5,386 2,59 MS Symphonia C America 3,952 13,76 PRIMA Fix Emergenti Y 13,851 11,76 Symphonia Italia Fless 4,959 -2,78
CAAM Dynamic Allocation 5,231 2,33 Etica Val Resp Bil 6,916 9,15 FMS Equity G Em Mk 12,992 28,61 Gestielle Harmonia Dinamico 5,392 3,14 MS Symphonia C Asia 5,372 16,38 PRIMA Fix High Yield A 8,172 17,72 Synergia Az Europa 6,145 3,14
CAAM Eonia 102,216 0,38 Etica Val Resp Monet 5,872 0,74 FMS Equity Gl Resources 10,906 15,09 Gestielle Harmonia Moderato 5,355 3 MS Symphonia C Europa 5,502 8,8 PRIMA Fix High Yield Y 8,352 18,75 Synergia Az Globale 6,214 6,95
CAAM EQUIPE 1 5,274 1,62 Etica Val Resp Obbl Misto 6,215 4,86 FMS Equity New World 17,223 29 Gestielle Harmonia Vivace 5,442 3,42 MS Symphonia C Largo 5,744 8,48 PRIMA Fix Imprese A 6,648 6,27 Synergia Az Italia 5,718 -8,16
CAAM EQUIPE 2 5,218 1,99 Eurizon Az Alto Divid E 25,546 -0,96 FMS Equity Usa 7,976 16,81 Gestielle India cl A 6,708 29,57 MS Symphonia C P Emerg 13,434 29,8 PRIMA Fix Imprese Y 6,745 6,86 Synergia Az Small Cap Italia 5,521 -6,6
CAAM EQUIPE 3 5,2 3,79 Eurizon Az Asia Nuov Econ 11,016 25,94 FMS Equty Europe 9,048 10,03 Gestielle Internaz cl.A 16,694 10,69 MS Symphonia C Vivace 5,203 11,37 PRIMA Fix Monetario A 8,52 0,37 Synergia Az Usa 6,317 9,86
CAAM EQUIPE 4 4,844 5,4 Eurizon Az En Mat Prime 9,03 9,08 Fondaco Absolute Return 100,337 12,04 Gestielle Internaz cl.B 17,181 12,16 N PRIMA Fix Monetario I 8,623 0,62
CAAM Eureka B Ripresa 14 Nextam Bilanciato Synergia Bilanciato 15 5,356 3,04
5,266 - Eurizon Az Europa Multim 5,714 10,37 Fondaco Eu Sri Eq. Beta 89,386 8,99 Gestielle Italia cl A 12,293 -6,5 6,171 6,12 PRIMA Fix Monetario Y 8,612 0,74
CAAM Eureka China dbl wine 5,684 7,61 Eurizon Az Internaz Etico 5,746 9,14 Fondaco Euro Cash 116,475 0,88 Gestielle Italia cl B 12,667 -5,31 Nextam Flessibile 4,8 3,52 PRIMA Fix Obb Globale 9,495 11,55 Synergia Bilanciato 30 5,545 3,74
CAAM Eureka Double Call 5,442 2,12 Eurizon Az Italia 130/30 16,326 -3,49 Fondaco Eurogov Beta 123,076 4,6 Gestielle LT Euro cl A 8,24 2,77 Nextam Obbl. Misto 6,058 2,94 PRIMA Fix Obbligazionario BT 10,182 0,39 Synergia Bilanciato 50 5,756 4,54
CAAM Eureka Double Win 5,637 2,49 Eurizon Az Mondo Multi 3,351 15,23 Fondersel 46,292 6,31 Gestielle LT Euro cl B 8,337 3,22 Nordest Sicav 3,96 -5,04 PRIMA Fix Obbligazionario MLT 5,915 2,05 Synergia Monetario 5,017 -0,12
CAAM Eureka Dragon 6,316 10,23 Eurizon Az PMI Am 20,128 21,43 Fondersel America 9,768 15,83 Gestielle MT Cedola 6,367 -3,09 Nordfondo Etico Obb Misto 6,692 1,81 PRIMA Forza 1 A 5,159 3,45 Synergia Obb Corporate 5,478 4,22
CAAM Eureka DW 2013 4,935 -1,3 Eurizon Az PMI Europa 8,39 15,69 Fondersel Duemila 94,047 2,23 Gestielle MT Euro cl.A 15,048 1,07 Nordfondo Liquidita’ 6,194 0,02 PRIMA Forza 1 Y 5,2 3,81 Synergia Obb Euro B.T. 5,074 0,87
CAAM Eureka Ripr DUE 2014 4,971 - Eurizon Az PMI Italia 4,546 -1,84 Fondersel Euro 8,191 3,38 Gestielle MT Euro cl.B 15,211 1,47 Nordfondo Obb Conv 5,424 4,09 PRIMA Forza 2 A 4,702 5,43 Synergia Obb Euro M.T. 5,268 3,95
CAAM Eureka Ripresa 2014 5,24 3,43 Eurizon Az Salute e Amb 15,108 14,68 Fondersel Europa 13,347 9,27 Gestielle Obb Corporate A 7,308 9,7 Nordfondo Obb Dollari 14,899 15,68 PRIMA Forza 2 Y 4,758 5,87
CAAM EUROPE EQUITY Synergia Tesoreria 5,049 0,2
4,3 10,54 Eurizon Az Tecno Avanz 3,882 13,28 Fondersel Int 15,03 15,78 Gestielle Obb Corporate B - - Nordfondo Obb Euro Corp 7,788 6,28 PRIMA Forza 3 A 5,016 6,07
Caam For Gar EmM Eq R 2014 5,062 2,82 Eurizon Azioni Finanza 17,969 6,79 Fondersel Italia 18,63 -4,39 Gestielle Obbl Internaz cl A 6,715 10,23 Nordfondo Obb Euro MT 17,489 1,82 PRIMA Forza 3 Y 5,106 6,69 Synergia Total Return 5,252 0,98
CAAM For.Euro Eq.Op Due 2013 4,529 0,44 Eurizon Bil Euro Multi 36,251 7,39 Fondersel Oriente 7,371 27,77 Gestielle Obbl Internaz cl B 6,834 11,1 Nordfondo Obb Paesi Emerg 9,142 18,48 PRIMA Forza 4 A 4,373 8,59 T
CAAM For.Euro Eq.Op.2013 4,501 0,94 Eurizon Div Etico 7,996 2,97 Fondersel P M I 15,227 2,83 Gestielle Pacifico cl A 12,362 11,11 Nordfondo Obbl Euro BT 8,974 -0,09 PRIMA Forza 4 Y 4,46 9,39 Talento comp America 82,467 9,26
CAAM For.Gar. Due 2013 4,952 1,75 Eurizon Focus Az America 8,562 15,19 Fondersel Reddito 14,091 -0,46 Gestielle Pacifico cl B 12,732 12,58 NorVega Az. America A 3,803 14,62 PRIMA Forza 5 A 3,936 10,66 Talento comp Asia 111,386 20
CAAM For.Gar. 2012 5,077 1,5 Eurizon Focus Az Eur 13,338 -0,01 Fonditalia B Glob Em MK 10,911 13,09 Gestielle Tot Ret Obiettivo PIU 5,056 - NorVega Az. America B 3,884 16,18 PRIMA Forza 5 Y 4,017 11,61 Talento comp Europa 121,772 8,21
CAAM For.Garant. 2013 4,962 1,72 Eurizon Focus AZ Europa 8,323 9 Fonditalia B Global HY 14,485 13,8 Gestielle Total Return 14,152 0,56 NorVega Az. Asia A 5,061 14,87 PRIMA Geo America A 4,222 14,82 Teodorico Monetario 7,464 0,03
CAAM For.Gar.Em.M.Eq.R.2013 5,026 1,64 Eurizon Focus Az Internaz 7,284 11,36 Fonditalia Bond Euro H Y T 14,561 14,09 Gestnord Asset Allocation 4,747 0,64 NorVega Az. Asia B 5,16 16,45 PRIMA Geo America Y 4,371 16,37
Tesoreria Fondo per le imprese 6,901 0,61
CAAM For.Gar.Eq.R. Due 2013 4,924 0,12 Eurizon Focus Az Italia 11,666 -3,18 Fonditalia Bond Glob Em M T 10,967 13,4 Gestnord Az Trend Settoriali 2,551 9,44 NorVega Az. Europa A 4,624 5,69 PRIMA Geo Asia A 6,534 21,4
CAAM For.Gar.Eq.R. 2013 4,922 0,55 Eurizon Focus Az Pacif 3,993 15,44 Fonditalia Bond Usa 8,868 16,01 Gestnord Azioni America 10,768 12,25 NorVega Az. Europa B 4,705 7,18 PRIMA Geo Asia Y 6,789 23,08 Total Return 2,157 -24,16
CAAM For.Gar.Eq.R. 2014 5,227 0,89 Eurizon Focus Az Paesi Em 9,335 26,17 Fonditalia Bond USA T 8,946 16,51 Gestnord Azioni Europa 8,542 7,41 NorVega Az. Italia A 6,093 -4,17 PRIMA Geo Euro A 6,184 2,1 Total Return Obbl 4,171 -8,87
CAAM For.Gar.High Div. 2014 4,942 3,17 Eurizon Focus Cap. Prot 12/2014 5,1 - Fonditalia Core 1 10,563 5,94 Gestnord Azioni Italia 10,013 -4,36 NorVega Az. Italia B 6,093 -4,74 PRIMA Geo Euro Y 6,403 3,44 U
CAAM For.Gar.Mer.Emer. 5,719 1,38 Eurizon Focus Gar I sem 06 5,309 1,51 Fonditalia Core 1 T 10,656 6,39 Gestnord Azioni P Emerg 9,718 23,86 NorVega Flessibile A 7,396 -0,54 PRIMA Geo Europa A 11,013 10,76 UBI Active Beta 4,728 -0,11
CAAM For.Priv.Div.Opp. 4,989 0,6 Eurizon Focus Gar I trim 07 5,168 0,25 Fonditalia Core 2 10,312 9,05 Gestnord Azioni Pacifico 7,199 17,34 NorVega Flessibile B 7,442 - PRIMA Geo Europa PMI A 20,377 16,06 UBI Active Duration 5,686 1,86
CAAM GLOBAL EM.EQUITY 5,28 27,26 Eurizon Focus Gar II sem 06 5,246 -0,02 Fonditalia Core 2 T 10,413 9,61 Gestnord Bil Euro 14,807 1,32 NorVega Mobiliare RE A 4,342 8,58 PRIMA Geo Europa PMI Y 21,092 17,6 UBI Alpha Equity 5,102 0,51
CAAM GLOBAL EQUITY 4,368 16,2 Eurizon Focus Gar II trim 07 5,13 0,49 Fonditalia Core 3 10,312 11,67 Groupama Italia Bond Sel F - - NorVega Mobiliare RE B 4,355 8,9 PRIMA Geo Europa Y 11,411 12,25 UBI Az Merc Emergenti 10,869 28,83
CAAM Liquidita’ 8,958 0,17 Eurizon Focus Gar III t07 4,968 -2,4 Fonditalia Core 3 T 10,432 12,29 Groupama Italia Eq Sel F 6,047 7,6 NorVega Monetario A 5,869 0,29 PRIMA Geo Globale A 24,371 13,51
UBI Azionario Etico 4,961 3,25
CAAM MultiCorp. Dic. 2012 5,102 - Eurizon Focus Gar IV trim 07 5,219 0,97 Fonditalia Eq. Europe T 9,328 8,63 I NorVega Monetario B 5,915 0,6 PRIMA Geo Globale Y 25,246 15,03
CAAM Obbligazionario Euro 5,601 2,73 Eurizon Focus Gar 03/13 5,181 1,59 Fonditalia Eq G Em MK 11,474 27,04 IGM Bilanciato Azion. A 4,466 3,72 NorVega Obb. Euro A 6,656 4,08 PRIMA Geo Italia A 13,296 -2,41 UBI Azioni Euro 5,53 2,98
CAAM PACIFIC EQUITY 4,863 15,54 Eurizon Focus Gar 06/2012 5,142 1,06 Fonditalia Eq. Glob Emerg M T 11,614 27,87 IGM Bilanciato Azion. B 4,527 4,36 NorVega Obb. Euro B 6,747 4,67 PRIMA Geo Italia Y 13,726 -1,44 UBI Azioni Globali 4,377 13,9
CAAM PIU’ 5,64 1,9 Eurizon Focus Gar 09/12 5,125 1,3 Fonditalia Eq. Italy T 10,964 -1,31 IGM Flessibile A 4,073 2,67 NorVega Obb. Euro Breve Ter. A 5,839 0,53 PRIMA Geo Paesi Emerg A 6,07 24,9 UBI Azioni Italia 4,777 -4,11
CAAM Private Alfa 4,823 1,88 Eurizon Focus Gar 12/12 5,14 1,5 Fonditalia Eq. Japan T 2,652 10,82 IGM Flessibile B 4,119 3,16 NorVega Obb. Euro Breve Ter. B 5,892 1,03 PRIMA Geo Paesi Emerg Y 6,299 26,56 UBI Azioni Pacifico 6,466 18,51
CAAM Soluzione Azioni 4,519 - Eurizon Focus Ob Ced 6,126 1,27 Fonditalia Eq Pac ex Japan 4,011 26,09 Iniziativa Europa 6,905 13,01 NorVega Obb. Internazionale A 6,151 12,31 PRIMA Strat Eur Alto Potenz Y 2,259 4,68 UBI Azioni USA 3,949 14,83
CAAM Soluzioni Tassi 4,808 - Eurizon Focus Ob Em 11,653 10,03 Fonditalia Eq. Pac ex Jp T 4,05 26,76 Interf Inflation Linked 14,034 6,82 NorVega Obb. Internazionale B 6,234 12,85 PRIMA Strat Eur PMI Alt Pot A 13,986 6,37 UBI Bil Euro R Controllato 5,882 1,64
CAAM Strategia 95 4,913 - Eurizon Focus Ob Eur Br T 15,178 -0,92 Fonditalia Eq Usa B Chip 8,548 14,17 Interf Int Sec New Economy 33,399 14,39 NorVega Obb. Paesi Emerg A 7,752 14,73 PRIMA Strat Eur PMI Alt Pot Y 14,004 6,05
UBI Bond T Return 10,611 1,78
CAAM USA EQUITY 4,218 4,46 Eurizon Focus Ob Eur Co 5,734 5,87 Fonditalia Eq. USA Blue C T 8,642 14,81 Interfund System 100 9,611 3,33 NorVega Obb. Paesi Emerg B 7,891 15,79 PRIMA Strat IT Alto Potenz Y 4,73 1,63
Capital Italia 73,34 13,09 Eurizon Focus Ob Eur H Y 7,457 14,21 Fonditalia Equity Europe 9,226 8,05 Interfund System 40 11,211 1,43 NorVega Rendimento A 5,338 0,62 PRIMA Strategia A-RT 100 5,125 -0,85 UBI Euro B.T. 6,76 1,29
Carige Azionario America B 2,482 13,49 Eurizon Focus Ob Euro 14,174 2,18 Fonditalia Equity Italy 10,843 -1,86 Internazionale 12,724 11,84 NorVega Rendimento B 5,367 - PRIMA Strategia A-RT 200 4,888 -0,93 UBI Euro Cash 7,285 -0,04
Carige Azionario America cl.A 2,423 11,87 Eurizon Focus Pr Din 5,335 9,21 Fonditalia Equity Japan 2,623 10,21 Intesa Casse C. Pr Dinam 5,711 1,47 Norvega Sintesi Audace 5,691 7,01 PRIMA Strategia A-RT 50 16,472 0,26 UBI Euro Corporate 7,981 6,96
Carige Azionario Europa B 5,743 10,93 Eurizon Focus Pr Prud 5,472 1,35 Fonditalia Euro B Short T 7,974 1,96 Intra Assoluto 5,907 1,62 NorVega Sintesi Dinamico 5,834 8,64 PRIMA Strat Eur Alto Pot A 2,235 4,05 UBI Euro Medio Lungo T 7,068 4,73
Carige Azionario Europa cl.A 5,472 6,75 Eurizon Focus Prof Mod 5,379 5,06 Fonditalia Euro Bd M T T 11,248 4,58 Intra Az Area Euro 5,567 -1,08 NorVega Sintesi Moderato 5,672 5,92 PRIMA Strat Italia Alto Pot A 4,67 1,32 UBI Obbl Glob Alto Rend 8,91 15,76
Carige Azionario Intern B 6,778 27,57 Eurizon Focus Rend Ass 2y 5,244 0,79 Fonditalia Euro Bd Sh.Term T 8,022 2,27 Intra Azionario Internaz 5,32 14,24 O Profilo Best Funds 5,913 4,21 UBI Obbl Globali Corp 7,013 9,08
Carige Azionario Intern cl.A 6,53 24,36 Eurizon Focus Rend Ass 3y 5,477 0,5 Fonditalia Euro Bond L T 7,643 7,65 Intra Flessibile 6,232 2,03 Obbiettivo Rendimento 5,865 4,3 Profilo Elite Flessibile 5,631 8,25 UBI Obbligazioni Dollari 5,358 19,15
Carige Azionario Italia B 5,232 -3,54 Eurizon Focus Rend Ass 5y 4,907 1,22 Fonditalia Euro Bond L T T 7,714 8,02 Intra Obb Euro 6,139 5,52 Open Fund Rit. Assoluto Var 2 - - R
Carige Azionario Italia cl.A 5,134 -4,61 Eurizon Focus Tes Dollaro 12,751 10,67 Fonditalia Euro Bond M T 11,165 4,22 Investitori America 3,581 16,23 Open Fund Rit. Assoluto Var 2 - - Ras Lux Bond Europe 59,553 6,27 UBI Obbligazioni Globali 6,066 12,54
Carige Bilanciato Euro B 6,111 4,91 Eurizon Focus Tes Eur B 7,703 0,43 Fonditalia Euro C Bond 8,595 5,91 Investitori Europa 5,049 6,43 Optima Az America 4,028 14,95 Ras Lux Equity Europe 40,558 8,44 UBI Portafoglio Aggressivo 5,216 5,97
Carige Bilanciato Euro cl.A 5,974 3,84 Eurizon Focus Tesorer Dol 16,546 -1,84 Fonditalia Euro Corp Bond T 8,652 6,29 Investitori Far East 5,013 12,35 Optima Az Europa 2,953 7,26 Ras Lux Sh.T. Europa 65,569 0,11 UBI Portafoglio Dinamico 5,603 7,48
Carige Corporate Euro B 6,804 10,33 Eurizon FocusTes Eur A 7,656 0,17 Fonditalia Euro Crncy 7,858 -0,09 Investitori Flessibile 6,22 -1,38 Optima Az Far East 3,373 13,3 Risparmio 7,802 0,61 UBI Portafoglio Moderato 5,996 6,46
Carige Corporate Euro cl.A 6,707 9,25 Eurizon Liquidita A 7,274 -0,26 Fonditalia Euro Currency T 7,898 0,18 Italia 15,138 -2,32 Optima Az Internaz 4,474 12,44 Ritorni Reali 5,963 2,77 UBI Portafoglio Prudente 6,167 3,98
Carige Flessibile 5,24 2,22 Eurizon Liquidita B 7,455 - Fonditalia Euro Cyclicals 11,222 12,07 K Optima Azionario Italia 5,424 -2,67 S UBI Privilege 1 5,664 5,32
Carige Flessibile B 5,267 3,38 Eurizon Ob E Corp Breve T 7,558 2,94 Fonditalia Euro Cyclicals T 11,365 12,8 Kairos Global 5,632 -0,07 Optima Money 6,139 -0,21 Sai America 11,465 14,99 UBI Privilege 2 5,658 6,65
Carige Flessibile Piu’ 4,517 0,38 Eurizon Ob Intern 8,914 10,98 Fonditalia Euro Defensive 11,293 3,35 Kairos Income 6,696 0,19 Optima Obbl E M 7,951 20,51 Sai Bilanciato 3,729 11,71
UBI Privilege 3 5,53 7,9
Carige Flessibile Piu’ B 4,588 1,53 Eurizon Obbl Etico 5,564 3,17 Fonditalia Euro Defensive T 11,436 4,02 Kairos Small Cap 9,315 1,51 Optima Obbl Euro Global 7,011 1,99 Sai Eurobbligazionario 12,885 1,62
Carige Liquidita’ Euro B 6,405 1,91 Eurizon Obiettivo Rend 8,109 1,12 Fonditalia Euro Financials 5,727 -6,33 L Optima Obblig Euro 7,018 1,86 Sai Europa 10,442 7,32 UBI Privilege 4 5,233 7,1
Carige Liquidita’ Euro cl.A 6,338 1,44 Eurizon Rendita 5,984 -0,05 Fonditalia Euro Financials T 5,78 -5,71 Laurin Money 6,915 0,06 Optima Reddito B.T. 6,673 0,07 Sai FdF Pacifico 3,403 6,81 UBI Privilege 5 4,961 7,61
Carige Monetario Euro B 11,528 2,84 Eurizon Soluz 10 6,906 0,42 Fonditalia Euro T.M.T. 5,638 5,44 Leonardo Italian Opportunity 8,649 -4,29 Optima Riserva Euro 5,285 0,19 Sai FdF Paesi Emergenti 6,344 31,1 UBI Total Return Dinamico 4,992 0,65
Carige Monetario Euro cl.A 11,728 2,05 Eurizon Soluz 40 6,17 5,2 Fonditalia Euro T.M.T. T 5,694 5,93 Leonardo Monetario 6,079 0,83 Optima Small Caps Italia 5,483 -0,85 Sai Globale 8,45 11,26 UBI Pra. Tot.Ret.Moderato A 5,131 -0,79
Carige Mosaico 10 5,616 4,82 Eurizon Soluz 60 24,07 6,04 Fonditalia Flex. Emerg Mkts R 2,498 4,87 Leonardo Obbligaz 7,612 1,51 Optima Tecnologia 2,739 16,06 Sai Italia 16,56 -6,95 UBI Pra. Tot.Ret.Moderato B 5,151 -0,66
Carige Mosaico 30 5,27 3,48 Eurizon Team 1 6,016 1,13 Fonditalia Flex. Emerg Mkts T 2,525 5,38 Leonardo Trend 6,043 -0,08 P Sai Linea Aggressiva 3,576 5,99 UBI Pramerica Azioni Europa 5,841 10,73
Carige Obbl Eur LT B 5,959 9,62 Eurizon Team 1 G 6,016 1,08 Fonditalia Flex Opportunity T 7,848 -0,39 M Pacifico 5,009 17,33 Sai Linea Dinamica 4,51 7,51
Unibanca Azionario Europa 6,157 9,75
Carige Obbl Eur LT cl.A 5,825 8,53 Eurizon Team 2 5,719 2,9 Fonditalia Flexe Multim T 9,534 0,03 M. Gestion Trend Global 5,05 4,99 Pacto Azionario Europa A 3,923 8,28 Sai Linea Prudente 5,06 8,05
Carige Obbl Internaz.B 6,434 15,82 Eurizon Team 2 G 5,715 2,82 Fonditalia Flexible Dynamic T 6,205 0,31 Macro F.0. 4,005 -2,46 Pacto Azionario Italia A 4,635 -3,34 Sai Liquidita’ 11,496 0,27 Unibanca Monetario 5,732 -0,02
Carige Obbl Internaz.cl A 6,294 14,73 Eurizon Team 3 4,811 5,25 Fonditalia Flexible Income 8,494 -0,28 Managers & Co. Comp. 30 5,476 9,89 Pacto Breve Termine A 6,29 0,19 Sai Obb Internazionale 8,279 8,91 Unibanca Obbl Euro 5,87 1,47
Carige Obblig Euro B 11,197 5,47 Eurizon Team 3 G 4,837 5,7 Fonditalia Flexible Income T 8,54 0,05 Managers & Co. Comp. 50 5,17 10,54 Pacto Obblig. Euro Medio Ter A 6,784 2,51 Sai Obbl Corporate 6,719 6,1 UNIBANCA PLUS 5,282 2,01
Carige Obblig Euro cl.A 11,025 4,66 Eurizon Team 4 4,074 8,73 Fonditalia Flexible M Manag 9,459 -0,28 Managers & Co. Comp. 70 4,609 15,46 Pacto Obblig. Internazionale A 6,218 11,45 Sai PERFORMANCE 17,586 5,66 V
Civ. Forum Iulii Azione Cl.A 4,852 11,49 Eurizon Team 4 G 4,099 9,22 Fonditalia Flexible Opportunity 7,794 -0,81 Managers & Co. Comp. 90 4,159 15,5 Pacto Obiettivo Reddito B 5,763 3,32 Sforzesco 10,227 7,34 Valore Globale 20,061 14,46
Civ. Forum Iulii Azione Cl.B 4,915 12,83 Eurizon Team 5 3,934 10,66 Fonditalia Global 110,651 8,49 MC G FdF Flx. Med. Vol. A 5,725 6,02 Pacto Obiettivo Rendimento B 5,321 0,02 Sofia Flex 0,718 5,43 Vegagest MB Absolut - -
Civ Forum Iulii Prud ClA 5,481 0,94 Eurizon Team 5 G 3,959 11,18 Fonditalia Global T 111,828 9,08 MC G FdF Flx. Med. Vol. B 3,785 5,49 Pacto Obiettivo Valore A 3,454 9,72 Soprarno Contrarian B 3,695 - Vegagest MB Strategic - -
Civ Forum Iulii Prud ClB 5,544 1,5 Euroland 4,462 4,55 Fonditalia Inflation Linked 14,093 5,69 MC G FdF Flx.HighVol. A 4,455 7,17 Pacto Tesoreria B 5,653 0,52 Soprarno Contrarian Cl.A 3,681 3,17
Civ Forum Iulii Rend ClA 5,492 2,06 Eurom Asian Opportunities - - Fonditalia Inflation Linked T 14,191 6,06 MC G FdF Flx.HighVol. A 3,778 6,6 Paritalia Orch Allegro C 72,615 -0,21 Soprarno DJ Euro Stoxx 50 3,874 1,87 Visconteo 35,42 7,08
Civ. Forum Iulii Rendita Cl.B 5,64 3,09 Eurom Az Italia 19,209 -4,36 Fonditalia U.S.Defensive 6,182 -0,05 MC G.FdF America A 5,236 5,31 Passadore Mon 7,122 -0,06 Soprarno Global Macro A 4,906 3,02 Volterra Dinamico 5,387 3,88
Civ Forum Iulii Strat ClA 5,84 12,46 Eurom Bilanciato 27,594 4,24 Fondo Liquidita’ 7,608 0,57 MC G.FdF America B 4,109 4,55 Pepite 3,535 -4,33 Soprarno Global Macro B 4,965 3,42 Volterra TR Glob. 5,429 -1,31
Civ Forum Iulii Strat ClB 6,004 14,14 Eurom Conservativo 11,106 0,23 Formula 1 Alpha Plus 20 6,38 -1,79 MC G.FdF Asia A 6,816 7,61 Pepite Bric 4,139 6,43 Soprarno Inflaz +1.5% Cl.A 5,461 1,73 VRG Coro Valore - -
Consultinvest Alto Div. 3,329 8,3 Eurom Dinamico 33,408 5,39 Fucino Challenger 4,745 8,23 MC G.FdF Asia B 3,833 7,04 Pepite Fondi 2,793 -16,92 Soprarno Inflazione +1.5% B 5,493 1,91 Z
Consultinvest Azione 8,683 3,91 Eurom Em Mark Bond 7,442 18,92 G MC G.FdF Bilanciato A 6,203 6,09 Pianeta 10,238 13,96 Soprarno Nikkei 225 Fund 2,803 -7,67 Zenit Absolute Return Cl.l 5,675 1,32
Consultinvest Bilanciato 5,243 8,37 Eurom Europe Equity 13,75 4,91 Generali Institutional Bond - - MC G.FdF Bilanciato B 4,596 5,56 Pioneer Ob Eur C Etico Dist 4,899 2,19 Soprarno Pronti Termine 5,115 -0,8 Zenit Absolute Return Cl.R 5,58 0,43
Consultinvest Breve Termine 4,984 -0,22 Eurom Moderato 6,642 4,47 Generali Institutional Equity - - MC G.FdF Europa A 6,51 6,56 Pioneer Az America 6,566 10,61 Soprarno Relative Value B 5,43 1,61
Zenit Azionario Cl.I 8,851 -6,96
Consultinvest Global 4,138 9,24 Eurom Prudente 8,495 0,65 Gestielle America cl A 7,499 13,23 MC G.FdF Europa B 3,683 6,02 Pioneer Az Crescita cl.A 12,714 -4,07 Soprarno Relative Value Cl.A 5,367 1,17
Consultinvest High Yield 5,794 14,35 Eurom Real Assets 4,265 4,77 Gestielle America cl B 7,729 14,79 MC G.FdF Flx Low Vol A 5,283 1,34 Pioneer Az Europa cl.A 14,603 6,03 Soprarno S&P 500 3,899 6,68 Zenit Azionario Cl.R 8,711 -7,04
Consultinvest Mercati Em 5,217 10,18 Eurom Reddito 15,692 3,33 Gestielle Bilanciato Internaz 12,376 4,84 MC G.FdF Flx Low Vol B 5,274 1,35 Pioneer Az Europa dist cl.A 6,828 9,69 Soprarno S&P/Mib - - Zenit Monetario Cl.l 7,572 1,38
Consultinvest Monetario 5,476 2,53 Eurom Total Return Flex 2 6,663 2,46 Gestielle Bond $ cl A 9,71 17,94 MC G.FdF Global Bond A 5,426 3,67 Pioneer Az Giappone cl.A 3,604 2,88 Soprarno 0 Rit Ass 6 Cl.A 5,154 1,7 Zenit Monetario Cl.R 7,522 1,1
Consultinvest Multi Flex 4,922 6,01 Eurom Total Return Flex 3 4,621 2,12 Gestielle Bond $ cl B 9,867 18,78 MC G.FdF Global Bond B 5,366 3,39 Pioneer Az P Emerg cl.A 11,219 24,78 Soprarno 1 Rit Ass 5 Cl.A 5,181 1,71 Zenit Obbligazionario Cl.l 8,247 2,82
Consultinvest Obbligaz. M T 5,154 2,79 Euromobiliare Az Internaz 11,833 14,05 Gestielle Brasile 5,145 - MC G.FdF High Yield A 7,365 10,85 Pioneer Liquidita’ Euro A 5,069 0,22 Soprarno 1 Ritorn Ass 5 B 5,209 2,26 Zenit Obbligazionario Cl.R 8,184 2,31
Consultinvest Obbligazion 5,199 2,34 Euromobiliare Euro Corp BT 8,854 7,6 Gestielle Bt Euro cl B - - MC G.FdF High Yield B 5,316 10,34 Pioneer Monetario Euro cl.A 13,206 0,92 Symphonia Asia Fless 6,338 14,49 Zenit Zerocento FdF 4,42 -3,75
Consultinvest Plus 5,234 3,09 Euromobiliare Strategic Flex 13,612 4,04 Gestielle Cash Euro cl A 7,053 0,34 MC G.FdF Megatr.Wide A 7,132 6,77 Pioneer Ob Euro Gov dist 6,717 3,67 Symphonia Az Italia S Cap 3,583 -5,39
8
Consultinvest Reddito 7,261 3,49 Europa 13,139 9,07 Gestielle Cina cl A 10,563 15,46 MC G.FdF Megatr.Wide B 4,15 6,14 Pioneer Ob Paesi Emerg Dist 10,348 20,83 Symphonia Bil Eq Italia 5,386 -0,61
Corporate Bond 7,481 6,81 Europe Bond 7,693 5,37 Gestielle Cina cl B 10,906 17,16 MC G.FdF Paesi Emerg A 9,235 20,08 Pioneer Obbl Piu’ Dist 8,404 3,57 Symphonia Bond Fless 5,237 4,55 8a+ Eiger 4,636 7,66
E F Gestielle East Europe cl A 15,113 27,51 MC G.FdF Paesi Emerg B 4,317 19,45 Pioneer Target Controllo 5,417 3,38 Symphonia C Az Euro 5,627 0,41 8a+ Gran Paradiso 5,264 3,2
Emerging Markets Bond 6,437 13,01 Federico Re 5,222 1,77 Gestielle Em Markets B cl A 10,632 11,49 Mediolanum Fless Obb. Glob 10,054 1,27 Pioneer Target Equilibrio 5,403 4,14 Symphonia C Az Internaz 6,587 10,59 8a+ Latemar 5,163 3,34
Emerging Markets Equity 7,375 24,87 Fideuram Bilanciato 12,471 6,52 Gestielle Em Markets B cl B 10,851 12,5 Mediolanum Fless Strategico 6,341 3,14 Pioneer Target Sviluppo 22,604 2,87 Symphonia C Az Italia 10,479 -8,15 8a+ Monviso 5,154 2,75
28 Giovedì 16 settembre 2010
@ www.libero-news.it

A tu per tu

::: le lettere
di MATTIAS MAINIERO

lettere@libero-news.eu
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L. Majno 42 - 20129 Milano; via fax al n. 02.999.66.264.
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi.

Don Achille,
il caudillo
vesuviano
A Napoli vi sono via Kagoshima e via
Jan Palach, vico Scassacocchi e vico
Fico, via dei Chiavettieri al Porto e via
dei Chiavettieri al Pendino, ma nes-
suna piazza, largo, via, viale, vico,
fondaco, cupa, strettoia che ricordi ai
napoletani Achille Lauro (foto Oly).
Chi era costui? Uno sconosciuto Car-
neade oppure il sindaco plebiscitario
per anni della città, l’abilissimo im-
prenditore, il presidente a vita del
calcio Napoli? A quasi trent’anni dal-
la morte è giunto il momento di
sdoganarlo, ristabilendo la verità
storica, e di farlo conoscere alle gio-
vani generazioni.
Achille della Ragione
e.mail
Ma sì, ‘O Comandante merita
questo ed altro. Una strada, tan-
to per cominciare, magari dalle
parti di via Marina, dov’era il
suo quartier generale. Oppure
un po’ più su, piazza Amedeo e
dintorni, zona chic di Napoli,
dov’era la sua villa. E dopo la
piazza i napoletani potrebbero
pure erigergli un bel monumen-
to. Ovviamente, altrettanto do-
vrebbe fare Sorrento, città na-
tale di Achille Lauro, sindaco di
Napoli nel 1952 con votazione
plebiscitaria, poi di nuovo sin-
daco nel 1956 con oltre trecen-
tomila voti di preferenza, se-
natore, nel frattempo an-
che sindaco di Sorren-
to (che recentemente
gli ha intitolato un
parcheggio comu-
nale), amico inti-
mo di Ciano e dei
maggiori gerarchi
fascisti, consigliere
nazionale della Came-
ra dei Fasci e delle Cor-
porazioni, presidente nazionale
del Partito monarchico, presi-
dente del Napoli calcio, arma-
tore e fondatore di una flotta
mercantile che è stata il vanto
dell’Italia. Che personaggio,
RESA DEI CONTI
Fare ponti d’oro
a chi fugge dal PdL
Ma il PdL lo conosce il detto
«Ponti d'oro a chi fugge»? Secon-
do me no, altrimenti la naturale
conseguenza della fuga di Fini e
dei finiani sarebbe stata quella di
andare subito alle elezioni. Ce lo
saremmo tolti definitivamente
dal groppone ed invece è stata
sprecata un'occasione unica.
Anna Manco
e.mail
CENTRODESTRA
Un umile consiglio
a Silvio Berlusconi
Sono un elettore di centrodestra.
Voglio mandare un messaggio a
Berlusconi. È tempo che impari
a stare zitto e a non comportarsi
come le comari di paese. Si parla
quando si ha certezza delle cose
e non per far riempire pagine alla
stampa e impegnare i media con
ironiche battute.
Luciano Vicari
e.mail
BALLARÒ/1
Sondaggi faziosi
e inverosimili
Sono esausto! Alla prima pun-
tata di Ballarò ho dovuto gettare
la spugna. Ora non c'è più solo la
faziosità, la disinformazione e
l'astuta furbizia del conduttore,
ma come si fa a dire che Ber-
lusconi ha una popolarità infe-
riore a Luca di Montezemolo e
Fini e potrebbero a questo punto
mettere anche, tra gli altri, Lapo
Elkan? Che ci vanno a fare i vari
esponenti di governo a queste
trasmissioni? Che se la suonino e
cantino tra di loro, poi quando si
andrà a votare cadranno tutti dal
pero e si chiederanno, questi so-
loni dell’opposizione, dove sa-
ranno andati gli elettori della si-
nistra: forse dalla parte giusta.
Ma sì, con il PdL e la Lega.
Gian Enrico Baroni
e.mail
parlato dell'isola Santa Lucia, no-
me sconosciuto nelle carte geo-
grafiche. Se Saint Lucia si chiama
Santa Lucia perchè non chiama-
re Saint Barth San Bartolomeo:
Santiago (Cile) San Giacomo;
Santa Cruz Santa Croce; Santo
Domingo Santo Domenico o San
Francisco Santo Francesco?
Mario Felicetti
e.mail
PADANIA
Una realtà
che esiste davvero
Vorrei dire a Geronimo che la Pa-
dania esiste, eccome se esiste, e
non soltanto per i nativi originali
ma anche per tutti quelli venuti
qui da anni a lavorare. Forse Ge-
ronimo ascolta solo i radical chic
della sinistra, Casini e Fini (che
poi in privato si lamentano degli
sprechi del sud). È logico poi che
se l’Italia fosse minacciata da
qualche attacco esterno tutti sa-
remmo disposti a battagliare.
Lucia Volpi
Milano
ECONOMIA
Il nostro Paese
verso il fallimento
Il debito pubblico sale e gli in-
cassi fiscali scendono. Se sale la
pressione fiscale le imprese per-
dono in competitività, costrette
come sono ad aumentare i prezzi
per soddisfare pretese che inizia-
no a diventare assurde, con con-
seguente calo della produzione.
Altro che ripresa. Se sale il debito
pubblico e scende quello che lo
Stato incassa dall’imposizione
tributaria (nonostante i tanto di-
chiarati successi nella lotta all'e-
vasione fiscale) significa che an-
che il Pil è sceso. In quelle con-
dizioni il rapporto tra deficit e Pil
aumenta sempre più al punto da
ingenerare nella mente di tutti gli
italiani la fatidica domanda:
quanto manca al default in salsa
greca?
Marianna Tevene
e.mail
EMERGENZA NOMADI
Ecco perché
sto con Sarkozy
Io sto con Sarkozy, il Capo di
Stato che vuole mettere un po’
di ordine nel suo Paese contro
tutti coloro che approfittano
del lavoro che altri hanno fatto,
che trovano case, strade, bei
parchi scuole e università, una
sanità pubblica che neanche si
sognano. Approfittano della
nostra libertà democratica per
fare i loro comodi.
Benito Vailati
e.mail
ISLAM/1
La vera natura
dei fedeli di Allah
Per commemorare l’11 set-
tembre, due sconosciuti pa-
stori americani hanno strap-
pato il Corano in segno di pro-
testa. Un’inezia rispetto ai tre-
mila “infedeli” ammazzati da-
gli integralisti islamici. L’inno-
cuo gesto è risultato sgradito ai
fedeli di Allah, i quali hanno
ricambiato la cortesia incen-
diando chiese ed ammazzan-
do una ventina di cristiani.
Reazione che la dice lunga
sull’intrinseca natura
dell’islam, vale a dire, vendetta
e odio, cioè, tutto il contrario
del cristianesimo.
Gianni Toffali
Verona
ISLAM/2
La Francia dice
addio al burqa
Dopo la Spagna ed il Belgio ora
è il turno della Francia: si parla
di dire addio al burqa e di vie-
tare alle donne musulmane di
indossarlo, facendo assumere
alla Francia un ruolo di spicco
in Europa sul fronte dell’im-
migrazione. Mi domando
quando sarà la volta dell'Italia,
dato che apprendiamo che il
ministro Carfagna avrebbe
aderito all'iniziativa francese. Si
tratta di rispetto verso la donna
che ha il diritto di mostrarsi e non
di nascondersi. Inoltre, si tratta di
rispetto verso il concetto dell'i-
dentità personale che deve essere
riconoscibile.
Roberta Bartolini
Genova
GRANDE ORIANA/1
Omaggio dovuto
alla combattiva Fallaci
Leggo con gioia immensa e in-
finita gratitudine la magnifica,
emozionante rievocazione - fatta
da Renato Farina - della rinascita
a nuova vita della nostra più gran-
de scrittrice di tutti i tempi, la fio-
rentina Oriana Fallaci. Donna ec-
cezionale davvero, prima che
inarrivabile combattiva giornali-
sta e scrupolosa scrittrice.
Bruno Rachele
e.mail
GRANDE ORIANA/2
La scoperta
di un libro eccezionale
Ho letto con piacere ed emozione
l'articolo di Renato Farina in ri-
cordo di una grande donna come
Oriana Fallaci. Io la incontrai per
caso (non di persona purtroppo)
un pomeriggio di pioggia di un'e-
state di circa vent'anni fa, ero ra-
gazzina e mi avventurai nella sof-
fitta di casa, avevo notato un vec-
chio baule e quello mi sembrava il
momento migliore per scoprirne
i tesori! Lo aprii e subito mi trovai
fra le mani un libro dalla coper-
tina piuttosto consumata, lessi il
nome dell'autore e poi il titolo:
"Un Uomo". Incuriosita iniziai a
leggere e .... non mi fermai più
finchè non arrivai all'ultima pa-
gina: è uno dei libri più belli che io
abbia letto e le emozioni che mi
ha trasmesso sono difficili da de-
scrivere.
Rita Muscardin
e.mail
SCUOLA
Riforma Gelmini

don Achille. Era anche proprie-
tario di un quotidiano, il Roma.
Una volta, raccontano le leg-
gende napoletane, il figlio Er-
cole decise di assumere un nuo-
vo direttore, Pietro Zullino. ‘O
Comandante, nient’affatto
d’accordo, accolse il direttore
facendo pipì con la porta aperta
e fingendosi sordo. Cose queste
che lei, caro della Ragione, do-
vrebbe già conoscere, visto che,
se non sbaglio, al comandante
Lauro ha dedicato un libro. Ma
sì, una piazza e pure un mo-
numento in ricordo di Achille
Lauro, il caudillo vesuviano che
regalava banconote tagliate a
metà, una metà prima del voto e
l’altra metà dopo, e che alla sto-
ria è anche passato per il sacco
di Napoli. Come monumento
proporrei un bel blocco di ce-
mento. Ovviamente d’autore, e
sormontato dal Pino di Posil-
lipo, quello che, anche grazie a
don Achille, ormai non c’è più.
mattias.mainiero@libero-news.eu
!
BALLARÒ/2 e il degrado
VISTI DA VASINCA La scuola inizia tra mille difficol-
Santa Lucia tà. Precari, studenti confusi, af-
follamenti e strutture fatiscenti
e società off shore Siete curiosi di vedere le vostre facce simpaticamente reinterpretate? non sono il risultato della riforma
Alla corte di Floris si è discusso Inviate le vostre foto e Vasinca vi rifarà i connotati. La prossima Gelmini, ma di una condizione
animatamente sui contratti sti- caricatura sarà pubblicata nella pagina delle lettere di domani economica generale che ancora
pulati dalle varie società off sho- e sul sito www.libero-news.it. Buon divertimento! non è stata affrontata.
re per conto della famiglia Tul- Inviate le vostre foto a vistidavasinca@libero.it Bruno Russo
liani. Tutti i partecipanti hanno Napoli
REDAZIONE MILANO DISTRIBUTORE PER L’ITALIA E L’ESTERO
PRESS-DI Distribuzione Stampa e Multimedia Srl
20129 - Viale L. Majno, 42
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Maurizio Belpietro Telefono: 02.999.666 - Fax: 02.999.66.264 EDIZIONI TELETRASMESSE
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Franco Bechis - Fausto Carioti
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Pietro Senaldi
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 Giovedì 16 settembre 2010 29
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Posta prioritaria di MARIO GIORDANO

L’ultracasta dei giudici matti da legare

Parto ma solo per cronologia dall'ultimo fatto di Rubi-
na, figliaventenne di ungiudice toscano, cheha colpi-
to con un razzo fumogeno il presidente della Cisl Bo-
nanni, persona di 62 anni che avrebbe potuto lasciarci
la vita. Si è parlato di ragazza violenta e movimenti an-
tagonisti,ma nondi responsabilitàdel giudicegenito-
re: nessuno ha paventato o voluto discutere la possibi-
lità di come un giudice possa rappresentare etica e
morale di uno Stato intero se neppure è in grado di
educare una singola cittadina, cioé sua figlia. Si discu-
te spesso di caste e poteri.. ma quella più grande (ultra-
casta la chiama un recente libro) forse è proprio quella
dei giudici; hanno tali immunità che nemmeno il Ca-
po dello Stato possiede; non rispondono dei loro errori
I lettori di questa rubrica sanno che il libro di cui cartomanzia e occultismo dove, dicono le indagi-
lei parla, intitolato proprio “Magistrati, l’ultraca- ni, teneva pubblicamente «discorsi incoerenti,
sta” e scritto da un giornalista dell’Espresso, Ste- attirando l’attenzione dei presenti che si prende-
fano Livadiotti, è uno di quelli che cito più volen- vano gioco di lui». Ebbene questo magistrato è ri-
tieri, proprio perché è la miglior fotografia possi- masto dieci anni in tribunale, ha continuato ad
bile dello strapotere delle toghe in Italia. Uno stra- esercitare regolarmente, senza che nessuno
potere, che lei riassume per sommi ma essenziali prendesse provvedimenti. E lo sapete perché fi-
capi. Che dire, caro Costantini? Lo sa che su que- nalmente se n’è andato? Rimosso? Punito? Cen-
sto tema le diamo ragione su tutta la linea. Ma vi surato? Macché: si è dimesso volontariamente.
pare possibile che un giudice non possa mai esse- Pur essendo completamente matto, evidente-
re punito per i suoi errori, nemmeno quando è mente, era più lucido di tutti gli altri.
palesemente folle? D’altra parte a Roma ancora si parla di un ma-
Qualche tempo fa divenne famoso un magi- gistrato che aveva presentato una querela. La
strato che dava regolarmente in escandescenze querela fu respinta dal tribunale perché, testual-
nei confronti degli avvocati. Entrava in aula e di- mente, «proposta da persona inferma di mente».
chiarava: «Il santo ha detto che oggi vi sono Il magistrato, sempre tutto vestito di bianco e con
schiaffoni per tutti», poi si alzava, stiracchiava le in testa un cappellaccio nero aveva l’abitudine di
braccia, interrompeva l’udienza e se ne andava camminare sempre al centro delle strade, mai sul
gridando «a noi le femmine belle e schiaffoni per marciapiede. Perché?, gli chiesero. E lui: «Temo
tutti». Nei corridoi spesso avanzava proposte di essere colpito dalle fioriere dei balconi». Si ri-
oscene alle signore, poi usciva e andava in una li- fiutava di riconoscere l’ora legale: «È un falso», ur-
breria specializzata in testi di magia, spiritismo lava. Una volta saltò in piedi nel corso di
professionali (ne risponde l’ordine), al contrario di
medici, avvocati, ecc. che sono giustamente condan-
nati se sbagliano; non sono eletti dal popolo, ma si
eleggono tra loro; non rispettano il principio della di-
visione dei poteri (legislativo, esecutivo, giuridico) per
cui nella pratica molti giudici vanno tranquillamente
a farpolitica. Forse sarebbe ilcaso di togliereai giudici
del potere (discrezionale o di rappresentanza popola-
re che non spetta loro) e prevedere sanzioni nei con-
fronti di quelli che sbagliano, talvolta anche sui più
elementari valori umani come l’uguaglianza ed il ri-
spetto.
C.COSTANTINI
e.mail
NORD: variabilità con addensamenti più consistenti su Alpi centro-
orientali e Levante Ligure con qualche debole fenomeno. Tempera-
ture in lieve calo, massime tra 22 e 26.
un’udienza: «Purtroppo me ne devo andare». Si CENTRO: nubi sparse sulle Tirreniche, anche compatte in Toscana
sente male, signor giudice? «No, ho lasciato i ceci con locali fenomeni sui rilievi. Ben soleggiato altrove. Temperature
sul fuoco». Continuò la sua carriera indisturbato, stabili, massime tra 24 e 28.
fino all’età della pensione: fu addirittura promos- SUD: giornata soleggiata, salvo qualche nube sulla dorsale e mo-
so in Cassazione, dove guidò una sezione penale. desta variabilità lungo le coste tirreniche, specie quelle campane.
Ci fermiamo qui con gli esempi, per carità di Temperature in lieve rialzo, massime tra 24 e 28.
patria. Ma è chiaro che bisogna intervenire. Nella
riforma della giustizia devono essere previste
sanzioni per i giudici che sbagliano, e magari an-
che la possibilità di mandare a casa quelli che so-
no palesemente matti. O palesemente faziosi. Lo
è anche il papà dell’attentatrice di Torino? Non lo
so, in genere sono contrario a far ricadere le colpe
dei figli sui padri. Ma uno che chiama sua figlia
Rubina, bimba rossa, già mi fa venire qualche so-
spetto per lo meno sulla sua imparzialità. Se poi,
intervistato dopo il lancio incendiario, dichiara
con sommo sprezzo del ridicolo che «Rubina è
stata educata al rispetto del prossimo e alla non
violenza» e che «si è sempre adoperata a favore
del prossimo», i sospetti si moltiplicano. Ci si po-
trà mai fidare di un giudice così?

NORD: nuvoloso con piogge sparse su Alpi, Prealpi e Liguria cen-

UNIVERSITÀ
Sul precario filosofo
che si è tolto la vita
In merito al dottorando suicida
hanno detto: «È un omicidio di
Stato». Si è ucciso perchè la fi-
losofia non gli dava certezze per il
futuro. Studiare filosofia è stata
una sua scelta. Non siamo ob-
bligati a creare posti per filosofi.
Uno deve fare ciò di cui la società
ha bisogno. Se voleva certezza
per il futuro doveva stare con i
piedi per terra e fare il falegname
o l’idraulico.
Adriano Pigozzi
e.mail
SUICIDIO DEMOGRAFICO
Gli italiani specie
in via d’estinzione
Solo 35 anni fa l'Italia aveva più
del 9% della popolazione al di
sotto dei 5 anni. Oggi quella per-
centuale è scesa al 4,2%. Prose-
guendo di questo passo, alla fine
del secolo la nostra popolazione
scenderà a 10 milioni, ma po-
trebbe arrivarci anche in tempi
più brevi a causa della bancarotta
dell'Inps e l’inevitabile blocco
delle pensioni.
Bruno Mardegan
Bellagio (Co)
GHEDDAFI/1
Dovrebbe fare la fine
di Saddam Hussein
Ho sentito su Rai 3 Marco Tra-
vaglio disquisire del pescherec-
cio italiano mitragliato dai libici e
devo dire che non aveva tutti i
torti. Noi siamo alleati degli ame-
ricani e, per fini economici, sia-
mo scesi a patti con un dittatore
loro nemico: e i diritti umani? È
bastata una maglietta azzardata
indossata da Calderoli per sca-
tenare l'ira di Maometto; figuria-
moci se fossimo stati noi a mi-
tragliare i beduini. Penso che lo
stesso trattamento riservato a
Saddam da Bush, dovevamo ri-
servarlo noi a Gheddafi già ai
tempi dei missili su Lampedusa.
Ma non abbiamo mai avuto un
governo con una buona spina
dorsale.
Angelo Catalano
e.mail
GHEDDAFI/2
E se per scusarsi
ci regalasse il petrolio?
La Lega sostiene che le scuse di
Tripoli non bastano. Quando l'I-
talia chiese scusa per il suo pas-
sato coloniale, Gheddafi accettò
le scuse solo dietro la promessa
di realizzazione di una autostra-
da, un ospedale, alcune moto-
vedette e diverse hostess da tro-
vare a sua disposizione ad ogni
visita, pronte per essere conver-
tite all'Islam. Cosa possiamo
chiedere a Gheddafi per accet-
tare le sue scuse? Mi acconten-
terei di un regalo simbolico. Ma-
gari un carnet di buoni benzina
per ogni italiano.
Altersizio Zonzovaldi
e.mail
CATTOLICI/1
Quelle interferenze
dei nostri vescovi
Ho letto che la Conferenza Epi-
scopale Italiana ha diramato un
messaggio dicendo che «gli at-
tacchi libici contro i pescherecci
italiani sono la norma. Manca tro-orientale; occasionali fenomeni anche sulle pianure a nord del
un'azione politica internaziona- Po. Asciutto sulla bassa Padana. Temperature in calo, massime tra
le». Ma possibile che i vescovi 21 e 26.
s'impiccino di tutti gli affari ita- CENTRO: nubi sparse sulle Tirreniche con deboli acquazzoni
liani? non sarebbe meglio che si sull'alta Toscana. Soleggiato altrove. Temperature senza variazioni,
preoccupassero di curare le ani- massime tra 24 e 28, superiori in Sardegna.
SUD: sole prevalente su tutte le regioni, salvo un po' di nuvolosità
me?
sui settori campani. Temperature in aumento, massime tra 25 e 29.
Bruno Tibaldi
e.mail
CATTOLICI/2
Nessun appello
per i perseguitati
Domenico Mogavero, vescovo di
Mazara del Vallo, dopo la vicenda
del mitragliamento del pesche-
reccio italiano da parte libica, ha
dichiarato d’essere preoccupato
per la facilità con cui si mette
mano alle armi. Per spirito di
bandiera condivido le parole del
presule siciliano. Tuttavia, rilevo
che simili preoccupazioni non
sono state esternate dal predetto,
né dai vari vescovi italiani per NORD: tempo instabile con frequenti precipitazioni,anche a carat-
quanto accaduto nel Kashmir lu- tere temporalesco. Fenomeni più probabili sui rilievi. Temperature
nedì scorso dove si sono registra- in ulteriore diminuzione, massime tra 20 e 25.
CENTRO: nubi irregolari con acquazzoni specie su Toscana, Umbria
ti 19 morti e sono state assaltate
ed alte Marche. Temperature stabili o in lieve aumento, massime tra
tre scuole cristiane. 25 e 29, con punte superiori ai 30 gradi in Sardegna.
Gaetano Castaldo SUD: sole prevalente ma con transito di velature e strati dal pome-
e.mail riggio. Maggiori addensamenti in Campania. Temperature stabili,
massime tra 26 e 30.

Temperature previste oggi

Concessionaria per la pubblicità sul quotidiano Abbonamenti nazionali Per l’attivazione si prega di inviare i dati precisi dell’intestatario MIN MAX MIN MAX
! 12 mesi: 6 giorni .................................. € 290 dell’abbonamento, unitamente alla ricevuta del versamento effettuato, al
! 6 mesi: 6 giorni .................................. € 155 Fax 02.999.66.279 ANCONA 17 26 NAPOLI 21 26
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 30 Giovedì 16 settembre 2010
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Portafogli a rischio nella Capitale
ROMA LADRONA
È seconda al mondo per borseggi ai turisti
::: ALFREDO BARBA
!!! Se scriviamo “Roma la-
drona”, per una volta, non
stiamo ci stiamo imbarcando
nell’ennesima tirata polemica
di stampo nordista. Stiamo
semplicemente dando una
notizia. Riportiamo cioè
quanto emerge dalla classifica
stilata da TripAdvisor, il sito
internet di viaggi più cono-
sciuto al mondo (lo guardano
in venticinque milioni circa).
Il quale sito, ogni anno, mette
in guardia i turisti sui luoghi
nei quali si rischia grosso.
Tra le città europee più fre-
quentate dai vacanzieri dove
è possibile che vi infilino una
mano in tasca per estrarne il
portafogli, Roma è al secondo
posto dopo Barcellona. Una
medaglia d’argento guada-
gnata sul campo a suon di
furtarelli fastidiosi: avete pre-
sente che significa trovarsi
lontano da casa, magari in un
luogo straniero, privi di docu-
menti, carta di credito e per-
sino gli spiccioli per un caffé?
Ecco, ci si incazza di brutto,
come minimo.
Conferma
al vertice
Fra l’altro, Roma Capoccia -
ora ribattezzata Roma Sac-
coccia - stava nella stessa po-
sizione lo scorso anno, sem-
pre a ruota della pericolosis-
sima Barcellona (anche se chi
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scrive c’è stato varie volte e
nessuno gli ha mai rubato
nulla). Nella top ten 2010
compaiono anche Parigi (ter-
zo posto), Madrid, Atene, Pra-
ga, Alicante (sempre in Costa
Brava), Lisbona e Tenerife.
Ma Firenze
migliora
Con due preziose novità:
Firenze, a differenza degli an-
ni passati, non è più nella lista
nera. In compenso, fa il suo
ingresso trionfale Londra, do-
ve a quanto pare rischiate di
trovare tanti piccoli Oliver
Twist pronti a spazzolarvi
marsupio e borsette.
Adesso che abbiamo sco-
dellato le cifre, evitiamo però
di correre subito ad affrettate
conclusioni. Sarà anche vero
che nella Capitale ci sono i
Palazzi della politica. Sarà ve-
rò che lì si annida la Casta
pronta a succhiare il prezioso
sangue italiano grazie al Fisco
e agli sprechi memorabili. Pe-
rò sulle classifiche c’è da stare
un pochino attenti.
Abbastanza ovvio che nei
luoghi turistici pullulino i
borseggiatori, la lezione s’im-
para da bambini. Ma che Ro-
ma sia una specie di Gotham
City o di capitale del crimine,
beh, è un po’ una stupidaggi-
ne. Tanto che pure gli ammi-
nistratori di TripAdvisor, forse
per evitare di essere menati
dai rispettivi uffici del turi-
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smo, si affrettano a precisare
che le città della classifica me-
ritano comunque di essere vi-
sitate, poiché permettono di
vivere grandi esperienze (fra
le quali, immaginiamo, non è
contemplata l’esperienza di
rimanere senza il becco di un
quattrino).
Non è da escludere, poi,
che i gestori del sito online
abbiano voluto concedersi
una piccola rivincita su Ro-
ma. Nel 2009, infatti, quando
la lista nera fu consegnata in
pasto ai giornalisti, al Comu-
ne capitolino si imbufalirono.
Il vicesindaco Mauro Cutrufo,
che ricopriva anche l’incarico
di assessore al Turismo, si af-
frettò a dichiarare: «Smenti-
sco quella classifica, quel sito
ha notizie vecchie, sono dav-
vero indietro: quest’anno a
Roma i reati sono diminuiti
del 17%, in particolare quelli a
danno dei turisti, rapine e
borseggi, in percentuale an-
cora maggiore, grazie al lavo-
ro delle forze dell’ordine e alle
nostre ordinanze».
Bene, a TripAdvisor se ne
sono altamente fregati, ed ec-
co che anche quest’anno ci
spiegano che, se vi fermata ad
ammirare il Cupolone o la
Fontana di Trevi - tanto per
citare due luoghi a caso - ri-
schiate di sentirvi improvvi-
samente più leggeri. E, tor-
nando a casa, farete pure un
pensiero ai manifesti della Le-
ga. Che non perdona...
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Kors porta in passerella a New York un casual di lusso molto
colorato. Easy «perché l’importante - dice Kors - è trasportare
l’attitudine rilassata della spiaggia fino in città». Uno spirito
«che gli italiani capiscono bene, che spesso gli americani non
. colgono». Il 70% della sua clientela è proprio italiana.
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 Giovedì 16 settembre 2010 31
Electa in pole position Electa Rmn è il nome della nuova società costituita dalla casa
editrice italiana Electa, leader nell’editoria d’arte, e la Réu-
per molte gare lanciate dal ministero dei beni culturali per le
concessioni dei servizi aggiuntivi nei musei e nelle aree ar-
nion des Musées Nationaux, principale azienda a livello inter- cheologiche. La selezione verrà fatta secondo le nuove regole
Inizia la grande sfida nazionale nel settore culturale, con un fatturato pari a 100 mi-
lioni di euro. La nuova impresa nasce con un obiettivo preci-
del ministero: una novità importante sta nel passaggio dal si-
stema delle gestioni integrate, con un solo concessionario, a
per aggiudicarsi so: partecipare a tutte le prossime gare per la gestione di libre-
rie nei musei statali italiani. Le due aziende hanno annuncia-
gestori specializzati per ogni singolo settore. Le nuove regole
hanno però suscitato alcune critiche: Confcultura, l'associa-
i bookshop dei musei to la nascita della nuova realtà commerciale ieri, proprio nel
giorno in cui scadevano i termini per presentare le domande
zione di operatori culturali che fa capo a Confindustria, ha
scritto già all'Antitrust per segnalare le criticità nei bandi.

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FALLACI
Preghiere a Oriana contro Eurabia
La Lega organizza a Firenze una giornata celebrativa per i quattro anni
dalla morte della giornalista. Le cui parole non smettono di essere attuali
::: dall’inviato a Firenze
CATERINA MANIACI

!!! La giornata è bellissima

e sarebbe molto piaciuta a lei,
con il sole settembrino che il-
lumina il meraviglioso campa-
nile di Giotto e la facciata ara-
bescata del Duomo. Firenze è
più bella e rumorosa che mai,
ma quasi del tutto ignara che
questo è il giorno in cui si è
spenta, quattro anni fa lei,
Oriana Fallaci, una delle ulti-
me, grandi fiorentine, e come
vuole la tradizione, anche per
lei vale ciò che è valso per altri,
da Dante in giù: un amore
sconfinato per la città, tramu-
tato poi in odio, e poi ancora
amore fino all’ultimo respiro.
Ma non è ricambiato. Oggi, pe-
rò, a ricordarsi della grande
giornalista e scrittrice c’è il Co-
mitato Oriana Fallaci, c’è qual-
che consigliere e militante del
PdL, e soprattutto c’è la Lega.
Che ha fortemente voluto a Fi-
renze la “Giornata in ricordo di
Oriana Fallaci”.
Si comincia di mattino, al
Cimitero Evangelico Agli Allo-
ri. Una delegazione, guidata
dal capogruppo della Lega alla
Provincia, Marco Cordone, ar-
riva dinanzi alla tomba e de-
pone una corona di fiori. Ora
non sembra così squallida e
abbandonata, questa tomba, COPERTA DI FIORI
così come appariva qualche Nella foto, un’immagine
tempo fa. Certo, ci volevano i vero e proprio reading, una se- na». segnante e responsabile del della tomba di Oriana Fal-
fiori freschi e una mano pieto- duta di letture tratte da La Quindi, mai e poi mai una gruppo politico femminile Le- laci olycom
sa che ripulisse la lastra di Rabbia e l’Orgoglio. Per arri- moschea a Firenze, per fare un ga Nord della Toscana. Si sus-
marmo da foglie secche e varci chiediamo informazioni esempio…«Certo che no. Bi- seguono le parole forti, a tratti
qualche sterpaglia trascinata a due signore per la strada. sogna ammettere che anche il brucianti della Fallaci, soprat- in camicia verde». Ma nessuno
qui dal vento. Ma con quel «Come, si legge l’Oriana? Allo- sindaco del Pd, Matteo Renzi, tutto quando descrive lo si scompone. La Fallaci era fat-
drappello di persone com- ra ci si viene anche noi». Si co- ha dichiarato chiaro e tondo schianto sulle Torri Gemelle, a ta così, odiava il politically cor-
mosse e quella corona tutto mincia alle cinque, ma già che a Firenze non ci saranno New York, in quella terribile rect forse più di ogni altra cosa,
sembra diverso, il senso di in- venti minuti prima la gente co- moschee», scandisce con forza mattina, sempre di settembre, e in questo con i leghisti si è
differenza e torpore affievoliti. mincia ad entrare, si siede, l’organizzatore del reading. nove anni fa. trovata certo d’accordo. Come
Qualcuno, si spiega, viene chiacchiera. E si vuole anche ricordare sul senso «della battaglia per
sempre a visitare la tomba, ma che la visione della Fallaci, og- Arrivano i curiosi non rinunciare alla propria
un po’ in sordina, e deve girare Niente minareti gi, appare sinistramente profe- identità, per non soccombere
tra epigrafi, lastre, cappelle, tica. Quell’Eurabia tratteggiata In fondo alla sala si raduna alla violenza del fondamenta-
prima di arrivare a fermarsi, in «La Lega ha organizzato con veemenza, e tanto ostra- un gruppetto di ragazzi, ce n’è lismo che vuole spazzare via la
silenzio, davanti a quella di questa giornata», spiega il ca- cizzata, ora appare concreta, anche uno di colore, sembra nostra civiltà», si ribadisce du-
Oriana, unita qui, per suo vo- pogruppo Cordone, «per ricor- nei giorni in cui basta l’annun- arabo. Stanno in piedi, bisbi- rante il breve dibattito che
lere, al ricordo di Panagulis, dare certamente Oriana, cosa cio di un pazzo che intende gliano sempre più forte, poi conclude l'incontro.
l’uomo da lei amato senza che comunque noi facciamo bruciare il Corano in piazza ascoltano e ancora borbotta- Dopo i saluti, la gente si al-
confronti. ogni anno, ma anche per riba- per scatenare omicidi, violen- no. Infine se ne vanno. Sicco- lontana a fatica, vorrebbe con-
La giornata continua e l’al- dire, in un momento come ze, roghi. Mentre l'Occidente me la sala si apre direttamente tinuare a discutere, a com-
tro appuntamento è al Palazzo quello che stiamo vivendo, rimane inerte a guardare. sulla strada, ci sono persone mentare quelle parole così for-
della Provincia di Firenze, a quello che lei stessa ha voluto Intanto al palazzo della Pro- che entrano, incuriosite, ri- ti, così diverse da quelle che si
qualche passo dal Duomo e lasciarci, come ultimo messag- vincia, la gente continua ad mangono qualche momento, ascoltano dai politici in vista.
dal Battistero, nel cuore della gio: non vogliamo minareti tra entrare. I posti a sedere sono se ne vanno. La lettura conti- Passano due ragazzi, con bot-
città. La sala dedicata alla Fal- i nostri campanili. Vogliamo tutti occupati. C’è già chi si nua, si alternano a leggere rap- tiglie di birra in mano e un ca-
laci è piccola, ma suggestiva, sentirci orgogliosi della nostra rassegna a rimanere in piedi, presentanti anche del PdL, e ne spelacchiato al seguito.
con il soffitto a volte e uno tradizione, della nostra cultu- addossato alle pareti. Comin- persone comuni. Si legge per- Guardano i volantini appesi al-
schermo in cui campeggia una ra. E non vogliamo nuove mo- cia la lettura. Prima legge, con sino la descrizione, non pro- le porte della sala e uno escla-
foto intensa della scrittrice. schee, non ce n’è necessità, in voce stentorea, Cordone. Poi prio affettuosa che la Fallaci fa ma: «Ah sì, è vero. Oggi c’era da
Cordone ha organizzato un Italia, e in particolare in Tosca- continua Luciana Bartolini, in- di Bossi, come di «quel becero ricordare l'Oriana...».
32 Giovedì 16 settembre 2010
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Il romanzo di Dorn
“La psichiatra”
punta al vertice
delle classifiche
LITE D’ARTISTA
“ Paura
! Amministrazione
di roditori: hanno
rosicchiato su tutto
quello che potevano.
In vent’anni non
mi è mai successa una
cosa così: vengo
a sapere dai giornali
cosa stanno
decidendo
in Comune!
.MAURIZIO CATTELAN
Il 24 settembre Maurizio Cattelan
approda a Milano con una perso-
nale. La retrospettiva, che doveva
ospitare almeno una decina di
opere, si ferma in realtà a quota
quattro, compreso il discusso “di-
to medio” destinato a piazza Affa-
ri.
Una querelle, quella di cui è stato
protagonista l’artista più quotato
del nostro Paese, che ha visto
scendere in campo Palazzo Mari-
no, Borsa e curia. Omnia Munda
Mundis, questo il titolo dell’opera
raffigurante una mano con le dita
mozzate, dito medio escluso, ha
scatenato un putiferio. Tanto che,
dopo tre giunte ed estenuanti trat-
tative, Letizia Moratti si è fatta me-
diatrice, riuscendo a strappare
l’accordo: la statua resterà in piaz-
za Affari solo per dieci giorni e non
per un mese. E dito fu, o meglio sa-
rà dall’inaugurazione della mo-
stra ai primi di ottobre. Tant’è. Nel
frattempo, e fino al sei novembre,
Palazzo Reale aprirà ad altri lavo-
ri, tra i più celebri dell’artista: La
Nona Ora (ovvero Papa Giovanni
Paolo II colpito da un meteorite),
Drummmer BoyeDonna Crocifis-
sa. L’esposizione sarà ospitata
dalla sala delle Cariatidi, in fase di
restauro.
Ultima puntata della bagarre, di
questigiorni,è lostopaimanifesti
pubblicitari ideati da Cattelan per
far propaganda alla personale. I
poster riproducono l’opera “Him”
(che non sarà in mostra), la quale
raffigura Adolf Hitler in ginoc-
chio.
La serie di no ha innervosito il
Maurizio, che in un’intervista al
Corriere della Sera ha definito gli
amministratori meneghini «rodi-
tori: hanno rosicchiato su tutto
quello che potevano. In vent’anni
non mi è mai successa una cosa
così». Cattelan dice di non aver ri-
nunciato alla mostra solo per
l’opera destinata alla Borsa, a lui
interessa «la forza della piazza».
FEDERICA DATO
Dice che il successo è stato inaspettato, che tutto è
dipeso dal passaparola tra i lettori e che la casa edi-
trice non aveva lanciato il suo romanzo d’esordio
più di tanto. Gli si voglia credere o no, il tedesco
Wulf Dorn, autore del libro appena uscito in Italia
per Corbaccio La psichiatra (pp. 400, euro 18,60),
ha tutte le carte in regola per diventare il caso edi-
toriale del momento. In Germania ha già venduto
100 mila copie in un anno e oggi è determinato a
di Cattelan
Contrario
Il provocatore da scuola media ormai ha stancato
di TOMMASO LABRANCA
!!! Andy Warhol, che ha una citazione buona per ogni occasio-
ne, diceva: «Art is anything you can get away with». C’è chi traduce:
«L’arte è qualcosa che ti permette di cavartela sempre». Altri tradu-
cono: «È arte tutto ciò che riesci a vendere ai gonzi come tale». En-
trambe le versioni bene si adattano a Maurizio Cattelan. Sono anni
che, con la scusa dell’arte, se le cava sempre laddove un altro sa-
rebbe stato non dico querelato, ma almeno spernacchiato. Nato a
Padova, formatosi a Forlì, Cattelan ora vive tra Milano e New York.
Ormai se non vivi tranon sei nessuno.
Grillo, quando faceva ridere volontariamente, disse: «Salgari ha
scritto Sandokan senza uscire da Torino. La Carrà in America ha
scritto un libro sulla piadina». Come Cattelan, che vive a New York,
ma crea opere con il Papa colpito da un meteorite, che oggi spaccia
per uno «sfogo contro il padre», in una farraginosa parvenza di psi-
canalisi da talk show. Nonostante il tra, la mente del Maurizio è ri-
masta piccolina, tipicamente italiana, e non riesce a produrre nul-
la di più della solita querelle anti-religiosa da monello dell’orato-
rio. Tra l’esporre un cavallo morto con la scritta INRI, come fa lui in
un lavoro strapagato e infilare di nascosto una copia del fumetto
porno Corna Vissutenella borsa del prete, come fecero i miei com-
pagni delle medie, non c’è differenza.
Cattelan ha questo dramma che non riesce a risolvere: arriva
sempre in ritardo. Sarà il jet lag di chi vive tra. Arranca dietro Du-
champ che fece già tutto con classe e intelligenza. Annaspa dietro
Pietro Manzoni, che prendeva in giro il sistema dell’arte senza flir-
tare ipocritamente con quello. Si finge morto in un video copiato
(lui dice ispirato) a Troisi. E poi c’è Omnia Munda Mundis, ovvero
un dito medio fuori scala che ripete il gestaccio statunitense. In
Italia preferiamo il gesto dell’ombrello, ma Maurizio è uno che vi-
ve tra. Cattelan l’esporrà davanti alla sede della Borsa milanese,
CULTURA
conquistare il mercato italiano.
Dorn (classe 1969), di professione logopedista oltre
un anno fa l’ho fatto solo per hobby, fuggendo dalla
quotidianità».
che romanziere, scrive racconti horror dall’età di 12 La psichiatra del suo libro, a metà tra thriller e il
anni. «La mia famiglia - racconta - viveva in una ca- dramma psicologico, si chiama Ellen Roth. Nella
sa con una cantina. Ogni sera dovevo scendere a clinica Waldklinik, dove la terapeuta lavora, deve
prendere le bibite per la cena. C’era un interruttore
a tempo e dovevo sempre fare la strada a ritroso nel
analizzare il caso della paziente nella stanza nume-
ro 7, una giovane donna ricoverata da qualche gior-
buio: mi sembrava di muovermi tra ombre terribili.
Per questo ho iniziato a scrivere sulla paura. Fino a
no, in pessime condizioni fisiche, che rifiuta ogni
contatto con il mondo esterno e continua a parlare
Polemica per la mostra a
Milano, il Comune “censura” la
locandina con l’opera su Hitler
::: IL CASO
IL MANIFESTO
per esprimere il suo disprezzo verso il sistema economico. Chissà
cosa farebbe oggi l’artista se certi speculatori di Borsa non avesse-
re investito i loro guadagni acquistando le sue opere per darsi un
tono in società. Domani Cattelan esporrà magari altri medi alzati
contro l’economia a Pomigliano d’Arco o nelle minere del Sulcis.
Altra copia tardiva. Lui non era ancora nato quando Sordi ne I Vi-
tellonifaceva gestacci ai cantonieri al grido di: «Lavoratoriiii...».
La mostra a Palazzo Reale si avvicina e Cattelan sfodera ogni
giorno un capriccio. Il budget è limitato, lo spazio è poco. E invece
di rimandare il noto artista a New York, la giunta abbozza. Ultima,
in ordine di tempo, la polemica sulla locandina della mostra che
riporta la sua opera Him. Una statua di Hitler che prega inginoc-
chiato. Fra l’altro un’opera che non sarà nemmeno esposta nella Qui sopra, il manifesto pubblicitario
mostra, quindi una vera e propria truffa. Provate a vendere una della mostra di Maurizio Cattelan
scatola di biscotti avariati illustrandola con l’immagine di una che si apre il 24 settembre a Milano.
Saint-Honoré e vedrete che vi aspetta. L’opera, intitolata ”Him”, non è nel
A giugno una signora aveva denunciato un libraio perché in una catalogo dell’esposizione ma era sta-
bancarella ai Castelli Romani aveva esposto una locandina del ta ugualmente scelta dall’artista per
Mein Kampf che vendeva a 8 euro. Per di più un’edizione non cri- le locandine. Quest’ultime sono sta-
tica, senza la postfazione dell’Associazione Deportati che giustifi- te bloccate dal Comune per timore
cherebbe la diffusione di un libro considerato testimonianza, in- che potessero risultare fastidiose.
serendolo in un preciso contesto storico. Dopo la denuncia le co-
LA QUERELLE
pie del libro furono subito ritirate. Cattelan invece si diverte con la
Dopo essersi lamentato per gli spazi
storia con lo stesso atteggiamento scioccherello che aveva la Si-
ristretti che gli venivano offerti dal
gnorina Snob di Franca Valeri quando chiamava Luigioneil Re So-
Comune per i suoi allestimenti,
le. E siccome lui è un artista e il suo Adolfone inginocchiato è stato Maurizio Cattelan ha ricevuto la soli-
pagato dieci milioni di dollari, se la «cava sempre». Ma continua a darietà da parte di Vittorio Sgarbi,
fare l’offeso. «Con questa amministrazione un po’naïf è stato tutto che ha invitato l’artista ad esporre
in salita. Non ho più intenzione di lavorare con le amministrazio- nella sua Biennale a Venezia, e di Oli-
ni». Ammistrazione è femminile è quindi sarebbe naïve, ma Cat- viero Toscani, che lo incita a rifiutare
telan non vive a Parigi come Modigliani. le condizioni della capitale lombarda
Lui vive traMilano e New York. e dunque a rinunciare alla mostra.
 CULTURA Giovedì 16 settembre 2010 33
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dell’uomo nero, quello che verrà a riprenderla. Pri-
ma che la dottoressa riesca ad approfondire le sue
condizioni la degente scompare nel nulla. Di qui un
viaggio terrorizzante nei meandri psicologici non
solo della paziente ma anche della psichiatra.
Mentre scriveva Dorn dice di aver letto un po’ di tut-
to, senza precisi riferimenti letterari. «Non ho mo-
delli - spiega -e non voglio averne. Temo che finirei
per scopiazzare da una parte e dall’altra». Il segreto
del successo, se così si può dire, oltre a quello di non
annoiare mai il lettore, è in uno scrupoloso lavoro di
preparazione alla scrittura, noioso per molti ma
fondamentale per lui. «Prima di scrivere – dice Dorn
– rifletto sui personaggi, me ne faccio un’idea gros-
solana e li seleziono. Poi inizio a immaginare la loro
vita prima dei fatti che voglio sviluppare. Solo allora
metto giù uno scheletro della narrazione e pian pia-
no aggiungo i muscoli. Il passo successivo è pensare
per capitoli e delineare al loro interno le scene».
Chi amerà il nuovo romanziere d’oltralpe non do-
vrà aspettare molto per leggerne la seconda fatica,
prevista in traduzione italiana per il prossimo di-
cembre. «Il nuovo romanzo è ambientato nella stes-
sa clinica di Ellen Roth ma non si tratta di una con-
tinuazione de La Psichiatra. I luoghi saranno gli
stessi ma non personaggi e storia».
CRISTINA LONIGRO

idea della Moratti

Se Dan Brown scrive
il “Codice Madonnina”
Letizia invita lo scrittore americano a firmare la biografia
del capoluogo lombardo: «Mi ha detto di essere interessato»
::: PAOLO BIANCHI
!!! Il sindaco di Milano Letizia
Moratti ogni tanto scherza. Una
dellesueultime battuteèinun’in-
tervista che esce oggi sul mensile
Marie-Claire, dove, rispondendo
a ben 100 (cento) domande, tra le
altre cose afferma che «Dan Bro-
wn potrebbe scrivere la biografia
di Milano». Ma perché lo dice?
Perché «gliene ho già parlato e lui
mi è sembrato interessato». Ma
guarda che idee bizzarre può an-
.
LE PROVOCAZIONI darti a tirar fuori una sindachessa
peraltro così attiva. Dan Brown.
Nella foto qui sopra a sinistra l’opera “Him” di Maurizio Cattelan. Non sarà esposta nella Quello del Codice Da Vinci, libro
mostra milanese dell’artista, ma campeggiava sui manifesti pubblicitari che avrebbero uscito nel 2003, e che ha venduto
dovuto essere affissi in città. Le locandine sono state bloccate - pare su iniziativa fantastilioni di copie, una storia
dell’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo - perché giudicate offensive. L’ultima abbastanza strampalata dove Ge-
decisione spetta al sindaco Letizia Moratti. Sopra a destra, il dito medio di “Omnia Munda sù Cristo e Maria Maddalena si
Mundis”, che sarà esposto davanti alla Borsa di Milano dal 24 settembre prossimo. Nella sposano e figliano, e la loro gene-
pagina a fianco, il papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite nell’opera “The ninth razione giunge fino a noi. Il Codice
hour” che sarà esposta nella personale meneghina di Cattelan. Da Vinci è il quarto romanzo
dell’autore americano. I primi tre
erano andati male, così come
scarsi erano stati i suoi tentativi di
Favorevole sfondare nel mondo della musica
pop, partorendo un album di can-
Nella foto, il romanziere Dan Brown olycom

Ma boicottare la mostra è da provinciali zoni basate sui versi sintetizzati

di FRANCESCO BORGONOVO
!!! Maurizio Cattelan è probabilmente l’artista
italiano più pagato al mondo (una sua opera è sta-
ta battuta all’asta da Sotheby’s per otto milioni di
euro qualche mese fa). Sicuramente uno dei più
conosciuti. Dunque il Comune di Milano sapeva
benissimo a che cosa sarebbe andato incontro
ospitando una sua personale. Ecco perché le po-
lemiche di questi giorni suonano un po’ sterili e
strappano risatine.
L’Hitler inginocchiato di “Him” è uno dei suoi
lavori più famosi: chiunque può entrare in una li-
breria e acquistare una monografia sull’artista
che la contenga. Anzi, nel volume che Electa ha
dedicato a Maurizio, Adolf è presentato in bella
vista sulla copertina. A che pro, quindi, scandaliz-
zarsi se viene riprodotto sui manifesti pubblicitari
dell’esposizione?
Certo, si può obiettare che le provocazioni di
Cattelan hanno stufato. O, più semplicemente,
che non sono provocazioni. Vero, verissimo. I
manichini impiccati che componevano la sua in-
stallazione esposta qualche tempo fa a Milano
erano ridicoli. I suoi pupazzetti a volte lasciano
perplessi. Sul senso di Ninth hour, ovvero Gio-
vanni Paolo II colpito da un meteorite, si può ri-
flettere a lungo. Il dito medio che sarà piazzato
davanti alla Borsa meneghina, probabilmente, è
quanto di più ipocrita, radical chic e fighetto Cat-
telan potesse escogitare. Soprattutto, si può con-
testare tutte queste opere perché sono superficia-
li. Come quelle di Damien Hirst, sono apprezzate
perché colpiscono al primo sguardo, come la
pubblicità. La riflessione che suscita un dipinto di
Caravaggio - e pure la difficoltà richiesta per ap-
procciarlo - è lontana anni luce. Però questo di-
scorso si può fare per quasi tutta l’arte contempo-
ranea e al massimo si potrebbe spostare la discus-
sione da Palazzo Marino all’Accademia di Brera.
Ecco la domanda: se Cattelan è così detestabile,
se le sue provocazioni sono così futili - e spesso lo
sono - dobbiamo criticare lui che le mette in sce-
na oppure quelli che ci cascano? Direi la seconda
opzione. Prendiamo il manifesto con Hitler. La
Fondazione Memoriale della Shoah di Milano si
dichiara preoccupata che possa urtare la sensibi-
lità di qualcuno. Può darsi, ma siamo sicuri infa-
stidisca di più che le centinaia di filmati del tede-
sco coi baffetti visti in tivù nei documentari (e, at-
tenzione, non è che nelle trasmissioni venga spe-
cificato ogni volta: “Ehi, era un cattivone”). Co-
munque, il blocco della locandina procura solo
ulteriore visibilità alla locandina stessa e al furbo
Cattelan. Vi immaginate un cartello del genere
esposto a New York? Nessuno se lo sarebbe filato,
probabilmente (meglio così).
Quanto al dito medio davanti alla Borsa, beh,
quel gesto ha una nobile tradizione nel nostro
Paese, da Bossi in giù. Lo esibiscono anche i bam-
bini, non fa paura a nessuno. Al massimo fa ride-
re. E poi, che i grandi della finanza se lo guardino
bene per qualche giorno male non farà. Anzi, ma-
gari ci togliamo pure una soddisfazione...
degli animali, dalla rana all’elefan-
te.
Un uomo dalla simpatica in-
ventiva. E glamour. L’anno scorso
è venuto a Milano, alla prima della
Scala, dove andava in scena la
Carmen di Bizet. «Non me ne in-
tendo molto, di opera», ha subito
dichiarato giulivo, «ma fin da gio-
vane ho apprezzato Lucio Dalla.
Lui sì che è il massimo». Insomma,
l’indole burlona dell’autore del
New Hampshire, oggi tradotto in
44 lingue, viene sempre a galla. Il
romanzo che gli ha dato la fama e
centinaia di milioni di dollari, è
stato venduto come un thriller,
una teoria della cospirazione e
una critica delle malefatte cente-
narie di svariate organizzazioni
cattoliche, ultima in ordine di
tempo l’Opus Dei.
«Ho scherzato, è solo fiction»,
ha ceduto a un certo punto Dan,
dopo che i critici di mezzo mondo
lo avevano suonato come un tam-
buro. «Una totale insulsaggine» e
«una frode» fu il miglior responso
che ottenne, per dire, dal New
Yorker. Opinione prevalente degli
addetti ai lavori è che il libro sia
scritto in modo grossolano. Bro-
wn sosteneva che il Priorato di
Sion fosse una società segreta fon-
data nel 1099 in Europa e tuttora
esistente. Peccato che invece sia
un falso creato da un altro buon-
tempone, Pierre Plantard, a metà
degli anni Cinquanta, un gesto
che costò al Plantard l’arresto e la
condanna per truffa.
Dan per un paio d’anni ha an-
che puntellato la tesi che nel suo
libro «ogni descrizione di opere
d’arte, architettura, documenti e
riti segreti sono veritiere», salvo
beccarsi una fila di smentite lunga
un chilometro da tutti gli studiosi,
anche di prestigiose accademie,
in ogni relativo e specifico campo.
Marcia indietro del romanzie-
re, dunque, che, intervista dopo
intervista, aggiustava il tiro.
Dall’assoluta veridicità si passò a
una veridicità «al 99 per cento», fi-
no ad ammettere che se non si fos-
se trattato di fiction il libro lui lo
avrebbe proprio scritto in tutto un
altro modo.
Poi il nostro mattacchione ha
pubblicato l’anno scorso Il simbo-
lo perduto. Secondo il New York
Times «la cosa che fa più paura,
qui, è che Dan Brown, che nei suoi
precedenti romanzi se l’è sempre
presa con il Vaticano, dimostra
una voglia matta di procurarsi i fa-
vori di un’antica setta: la Masso-
neria». Insomma, i cattolici no,
ma le logge segrete sì. D’altronde,
ognuno è libero di allearsi con chi
gli pare. A meno che il vecchio
Dan non stia ancora folleggiando.
Il giorno seguente la Prima della
Scala, l’anno scorso, ha incontrato
la stampa alla terrazza Martini di
Milano, un bellissimo posto pa-
noramico, dove servono magnifi-
ci cocktails. In quella circostanza
lo scrittore ha confermato il suo
metodo di lavoro. Svegliarsi tutte
le mattine alle quattro, quando
nessuno lo disturba, e mettersi al-
la scrivania. A intervalli regolari di
un’ora, sgranchirsi le gambe, fare
qualche flessione e favorire la cir-
colazione del sangue. Talvolta,
poi, per stimolare la fantasia usa la
«terapia dell’inversione». Con de-
gli speciali stivali antigravità si ap-
pende a testa in giù. «Mi aiuta a ri-
solvere la trama perché mi dà una
prospettiva diversa», ha dichiara-
to. Dunque lo scrittore pipistrello
riflette con il sangue alla testa.
Pensate un po’se dovesse usare
i suoi metodi burloni anche per
scrivere la storia di Milano. Sco-
priremo che Sant’Ambrogio era
un extraterrestre? Che Sant’Eu-
storgio era gay? Che i chiostri del
Bramante sono in codice architet-
tonico binario? Che la Madunina è
un falso della confraternita go-
gliardica dell’ostrica?
Signora sindaco, grazie di aver-
ci fatto ridere. Adesso, se proprio
vuole scrivere la biografia di Mila-
no, che ne dice di chiedere a qual-
che scrittore italiano, magari mi-
lanese, magari attendibile?
 34 Giovedì 16 settembre 2010
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::: Spettacoli Bersani va da Vespa

La prima volta della sorella di Balotelli
Abigail, sorella di Super-Mario Balotelli, sarà ospite stasera al
“Chiambretti Night" su Canale 5. È la prima volta che la sorella
dell'ex calciatore dell’Inter va ospite in televisione
CANALE 5 ORE 0.00
Il delitto del Circeo
Rai Storia ricostruisce stasera (ore 21) il delitto del Circeo, ovvero
il massacro compiuto da alcuni giovani bene romani nel 1975.
Una ragazza, Rosaria Lopez, venne uccisa. Un’amica, Donatella
scampò per un pelo. RAI STORIA ORE 21
e Mannheimer gli dà il voto
- Il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani sarà ospite
di «Porta a porta», nella puntata in onda su Rai1 alle 23.35. Nel
corso della trasmissione, i sondaggi di Renato Mannheimer
verranno confrontati con quelli della S.W.G. sulla popolarità`dei
leader e sulle intenzioni di voto.
RAIUNO ORE 23.35

Domani torna “L’Ultima parola”

C’È DI NUOVO PARAGONE

«Raddoppio il mio talk politico. Ma inizio senza politici»
::: DONATELLA ARAGOZZINI :::
!!! I riflettori dei programmi te- Analisi ascolti
levisivi sono tornati a riaccendersi
sulla situazione politica del nostro
Paese. Dopo Vespa, Lerner e Flo- Scende “X Factor”
ris, in attesa che anche Santoro
torni in onda, riparte domani an-
che Gianluigi Paragone con il suo
E Chiambretti
approfondimento “L’ultima paro-
la”, che torna nella sua consueta
fa il botto su Canale 5
collocazione, il venerdì in seconda
serata sulla seconda rete Rai, pro- ::: CAMILLA COSTANZO
lungandosi stavolta per tutta la
stagione televisiva, fino cioè a pri- !!! Finisce così l’effetto sorpresa di X Factor 4,
mavera inoltrata, per un totale di partito benissimo (17,02% di share) e già fermato
33 puntate. da un concorrente temibile e che sbanca i dati Au-
Stessa formula dello scorso an- ditel. Martedì 14 settembre, vince la serata Io Can-
no - vale a dire editoriale con di- to (Canale 5) con il 20,62% di share pari a 4 milioni
battito a seguire, uso di strumenti e 733.000 telespettatori e il talent di Raidue si fer-
di comunicazione interattiva e ma all’11,09 con poco più di due milioni di tele-
“hit parade” del meglio e peggio spettatori.
della settimana con relativo com- Ad arrivare seconda è la fiction di Raiuno con
mento finale - perché «il contenu- Flavio Insinna “Ho sposato uno sbirro”, che chiu-
to non dipende da una ricetta ma- de la serata con un 18,34% di share non cambian-
gica: i buoni talk li fanno i temi, il do di molto i risultati dell’esordio (18,45% e
conduttore e gli ospiti», spiega Pa- 21,61%) registrando, anzi, che ha un pubblico fe-
ragone, che promette di «raccon- SECONDA EDIZIONE dele che segue la fiction nonostante i cambia-
tare liberamente, come abbiamo Gianluigi Paragone conduce per il menti di programmazione. Non male anche il ri-
sempre fatto» quello che si pro- secondo anno “L’ultima parola” re che noi leghisti ce l’abbiamo nell’unica puntata andata in onda torno di “Ballarò” che si è portato a casa un
spetta un periodo «difficile e im- su Raidue Siki con gli stranieri». Il pubblico potrà in diretta, per la precisione - la 13,72%, con tre milioni e mezzo di telespettatori.
portante per la politica». anche stavolta interagire in tempo violenta lite tra Maurizio Lupi da Ma è Canale 5 la regina incontrastata del martedì
Si riparte con una sorta di “rias- reale da casa attraverso i social una parte e Adolfo Uso e Italo perché al successo del programma di Scotti si ag-
sunto” dei fatti che hanno scom- donna, una ragazza colombiana la network Facebook e Twitter, ri- Bocchino dall’altra: «per la prima giunge quello di Piero Chiambretti che, con
bussolato il centrodestra negli ul- cui identità verrà svelata diretta- lanciando i temi della puntata; sul volta i “mal di pancia” dei finiani Chiambretti night, risulta essere stato il program-
timi mesi: nella prima puntata in- mente domani in trasmissione. sito web della trasmissione rispetto al Popolo della Libertà si ma più visto in seconda serata con un 17% di share
terverranno perciò non esponenti «Sarà una scommessa perché (www.lultimaparola.rai.it) si po- sono manifestati dentro il mio e 827.000 telespettatori. La conduzione dissacra-
di partito ma giornalisti – sono at- con lei cade l’ultima frontiera del tranno trovare tutti i contenuti le- contenitore: non è stato un caso, toria di Chiambretti, la sua brillantezza nella ge-
tesi Vittorio Feltri, Enrico Menta- maschilismo, visto che i sondaggi- gati alle puntate in onda e il ve- avevo capito che questa corrente stione degli ospiti, fanno di Pierino nazionale il
na, Pietrangelo Buttafuoco, Lucia sti di solito sono uomini», spiega nerdì pomeriggio, dalle 16.00, si finiana tendeva sempre più a David Letterman italiano. Il programma è uno
Annunziata, Vittorio Sgarbi e Pe- Paragone, «a me piaceva allegge- potrà seguire il backstage del pro- smarcarsi da Berlusconi e sentivo show puro, libero dalle limitazioni imposte da va-
ter Gomez - «perché vogliamo ca- rire la trasmissione con un volto gramma, con anticipazioni e news che in quelle ore sarebbe successo rietà o dal talk. Aveva già dato ottimi risultati l’an-
pire cosa è successo prima e cosa nuovo, un tocco di colore: con lei in diretta in compagnia di Parago- qualcosa. Ho avuto buone fonti no scorso su Italia 1 e quest’anno, sull’ammiraglia
potrebbe succedere quest’anno e giocheremo con i numeri, è una ne e della sua squadra di giorna- ma anche fiuto: è scoppiato infatti Mediaset, ha coronato il successo. Raiuno con
a volte i colleghi giornalisti, non molto solare, interessante, vivace. listi. il putiferio ed è accaduto tutto lì». “Porta a porta” arriva appena ad un 13,91%. La
essendo impelagati nelle questio- E poi segue la politica come tanti «L’aumento progressivo degli Anche per questo la nuova edi- prima riflessione che nasce dall’osservazione dei
ni del Palazzo, hanno la lucidità e ragazzi, non cioè con la morbosità ascolti, lo scorso anno, ci fa ben zione è «una sfida, che servirà a risultati è che X Factor ha il suo pubblico, fedele ed
la libertà di azzardare previsioni degli addetti ai lavori ma con cu- sperare» continua il conduttore, “certificare” il programma: capi- affezionato da quattro anni e che, probabilmente,
senza scombinare le cose; più di riosità». Che poi si tratti di una su- che ama ricordare come il primo remo se siamo una trasmissione è un pubblico giovane. Dubito fortemente che “Io
una volta li farò interagire con gli damericana è «assolutamente ca- strappo nel centrodestra sia co- buona, felice, fortunata o se siamo canto”possa essere visto da una fascia di pubblico
ospiti». Piccola novità della stagio- suale» però «mi agevola la battuta: minciato proprio nel suo talk, solo uno dei tanti esperimenti che che va dai venti ai trent’anni. L’altra riflessione è
ne, la presenza di una sondaggista dirò che così la pianteranno di di- quando scoppiò in diretta – si fanno in tv». che i bambini in tv funzionano dai tempi di Piccoli
fan e, a mio parere incomprensibilmente, conti-
nuano a funzionare. Un conto sono i bambini di
Bonolis che, oltre ad essere simpatici o spigliati,
Ottava edizione del festival O’Scià altro non sanno fare e un conto sono questi feno-
meni da baraccone, questi bambini già adulti co-
Da Mengoni a De Gregori: tutti cantano gratis per Baglioni stretti a delle performance adrenaliniche e ad una
competizione spietata.
Credete davvero che tutti questi pargoli can-
::: LEONARDO IANNACCI ventato quello di fare musica solleticando l’opinio- live, dal 28 settembre al 2 ottobre. Sarà un appunta- tanti un giorno saranno famosi? Gli altri si adegue-
ne pubblica sulla realtà, a volte drammatica, mento tutt’altro che crepuscolare in un’estate mu- ranno a delle esistenze più che normali e, forse, ri-
!!! Unico nel suo genere, l’appuntamento di dell’immigrazione e, soprattutto, sui disagi vissuti sicale che sta finendo tutta incerottata, tra concerti marrà in loro la delusione per non essere stati
O’Scià è diventato un piccolo grande classico del dalla popolazione dell’isola. Senza la presenza del- semi-deserti e tour interrotti. Baglioni, che dopo quell’uno su mille che ce l’ha fatta. I bambini oggi,
panorama musicale italiano. Nata nell’ormai lon- la Dea televisione, che tutto riprende ma che fatal- O’Scià partirà per un tour mondiale di 15 mesi e si tutti o quasi, sognano la fama e il successo in tv, sa-
tano 2003 da un’idea di Claudio Baglioni, questa mente tutto banalizza, abbiamo così assistito a esi- annuncia epico, ha chiamato vecchi draghi e gio- rà per questo che guardano programmi come “Io
rassegna si è via via trasformata in un happening bizioni uniche come quella che vide Baglioni e Fio- vani steline. Qualche nome? La rivelazione dell’an- canto”o il suo clone “Ti lascio una canzone”. Pec-
che ha miscelato l’aspetto artistico con quello so- rello, tre anni fa, sotto la pioggia, dare vita a uno dei no Marco Mengoni, la nuova signora di Domenica cato che nessuno spieghi loro che quello dello
ciale, visto che da sette edizioni si tiene sulla spiag- più travolgenti show mai visti, riservato alle poche In Lorella Cuccarini, Ornella Vanoni, Malyka Aya- spettacolo è un mondo spietato e che sopravvi-
gia di Lampedusa, isola-avamposto diventata tri- centinaia di spettatori che affollavano la spiaggia ne, la splendente Carmen Consoli, Francesco De verci è difficile se non impossibile. Da genitore per
stemente famosa per i continui e drammatici sbar- della Guitgia. Quest’anno andrà in scena l’ottava Gregori e Roberto Vecchioni, e poi Giorgio Faletti, per prima cosa mi auguro che i miei figli facciano
chi clandestini. L’intento di Baglioni e della Fonda- edizione con oltre 100 artisti che daranno vita - sen- Irene Grandi, Loredana Errore e Morgan. E al vinci- ciò che li rende più felici, per seconda che scelga-
zione O’Scià, presieduta da Rossella Barattolo, è di- za percepire un euro - a cinque giorni di spettacoli tore dell’ultimo Sanremo, Valerio Scanu. no mestieri sicuri di quello degli artisti.
 SPETTACOLI Giovedì 16 settembre 2010 35
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La pagella dei famosi di ALESSANDRA MENZANI

• 10
L’intervista di Emanuele Filiberto a Lapo El-
kann a Miss Italia. Infradito o sandaletto, mu-
tanda o boxer, canotta sì o canotta no? Sublime.
•9
L’ex secchione Tassinari è stato trasformato da
Chiambretti in uno studente di Harvard.
•8
Massimo Liofredi ha deciso: sarà Simone Anni-
chiarico a condurre su Raidue “Tv Mania”. Ha
avuto la meglio su Pino Insegno.
Lapo-Filiberto, la coppia dell’anno
•7
Francesco Facchinetti arrossisce perché Mal-
gioglio, ad Extra Factor, fa il nome di Alessia (in
realtà si riferiva Alexia) e lui ha pensato subito al-
la Marcuzzi.
•6
Federica Panicucci dà la linea a Rita Dalla Chie-
sa: «Oggi torna Forum». Ma Rita la corregge:
«Veramente siamo in onda da una settimana».
•5
Dopo il presunto trans a Miss Italia, c’è un’altra
trasmissione che vanta nel cast una presenza
trasngender (ma non si può rivelare).
•4
Problemi durante le foto di rito di “Pomeriggio
sul Due”. Mentre Milo Infante era prontissimo
agli scatti, Caterina Balivo si faceva attendere. Si
è chiusa in bagno per una ventina di minuti.
3
Sembra ormai certo che il pubblico di X Factor
elimini tutti gli artisti di Anna Tatangelo. Ma
perché Anna sta così tanto antipatica?
•2
Bar Refaeli: «La mia bellezza mi ha stufato».
•1
L’uscita di seno della Parietti a Venezia.
•0
I bambini che invece di andare a scuola affolla-
no i talent show della tv.
alessandra,menzani@libero-news.eu

CRUCIANI LEI SMENTISCE

Cachet stellare

«Voglio fare un Blob di destra» La Cucinotta

salta il Troisi Day
Il conduttore della Zanzara, trasmissione cult di Radio 24, progetta un format politico MILANO Per l’isola di Procida
intitolare una piazza del cen-
tro a Massimo Troisi, l’attore
::: FABIO SANTINI napoletano scomparso nel

!!! Inchioda i politici alle loro
debolezze, ma li fa anche cantare.
Fa loro svelare peccati nascosti,
ma poi li redime traendo dalle
confessioni elementi di approfon-
dimento. Giuseppe Cruciani, 44
anni compiuti ieri, è “La Zanzara”,
in onda su Radio 24, l’emittente de
“Il Sole 24Ore”, tutte le sere dalle
18 e 30 alle 21. «La definizione più
bella della mia trasmissione», di-
chiara Cruciani a Libero, «l’ha da-
ta un’ascoltatrice una sera: l’“Alto
Gradimento”della politica…».
Quando nasce l’idea?
«Alla fine del 2005. Intervisto Lapo
Elkann al mattino. Vado dall’allo-
ra direttore Santalmassi e gli pro-
pongo un quotidiano della sera. Il
nome è lo stesso del primo giorna-
lino controcorrente italiano: la
“Zanzara” appunto. Vi scrivevano
gli studenti del Liceo Parini di Mi-
lano, anche un certo Walter Toba-
gi».
Era il ’66, altri tempi.
«Sì, ma di quell’esempio straordi-
nario ho ereditato il taglio contro-
corrente, il graffio, il gioco».
Lei a chi si ispira oggi?
«Allo Zoo di 105, a Platinette con
cui mi piacerebbe fare radio, ai
grandi conduttori delle radio
americane che sono quasi tutti
conservatori».
Entriamo nella galleria dei perso-
naggi de “La Zanzara”.
«Telese è fisso. Sa intrattenere,
scherzare ed essere polemico.
Facci è molto serio, uno con cui è
difficile giocare. David Parenzo è il
più preparato conduttore di talk
show politico in tv. 7Gold gli ha af-
fidato un canale. Se lo merita. Il
Mago Thelma fa le profezie sul
Governo, le elezioni. Mario Plate-
ro, inviato de Il Sole 24 Ore a New
York, canta in maniera divina».
Questi i nomi famosi, ma gli altri?
«Beh c’è Papillo, modello di quei
personaggi che hanno un sito, il
loro blog personale e che in genere
sono antiberlusconiani di profes-
sione. In realtà è un rappresentan-
te dell’indignazione popolare. Si è
un po’montato la testa. Interviene
dappertutto ormai. È il “Paolini”
della radiofonia italiana».
Ancora.
«Beh ci sono i politici come Strac-
quadanio e la questione delle
donne libertine in Parlamento. In
realtà, il tema è molto profondo e
riguarda il rapporto tra politica,
potere e sesso. Sgarbi ne è un ese-
geta attento e a “La Zanzara”fa in-
terventi memorabili sul tema. C’è
Ferrero, segretario di Rifondazio-
ne comunista, il Ministro Rotondi,
entrambi radiofonicamente per-
“
! Brandi è un mio
fedele ascoltatore.
Mi ha chiamato
a Controcampo
e ho accettato.
Il Sole 24 Ore
non mi ha dato
l’autorizzazione a
fare Jeckyll. Io l’avrei
fatto. In tv guardo
calcio, film e Lucia
Annunziata
. IL PERSONAGGIO Giuseppe Cruciani, 44 anni, conduttore tv e radiofonico Agf
fetti». cascati tutti. Oscar Giannino ha Lei ha inventato un nuovo model- lefonando ai diretti interessati».
C’è Tremonti. contribuito a dare credibilità lo di talk show. Anche il familismo è un male della
«Qualche giorno fa, il collega Fau- all’imitazione…il Tremonti vero è «Ma no. Mi diverto a inchiodare i politica.
sto Biloslavo mi ha dato il telefono un po’ incazzato…Adesso farò il politici alle loro manchevolezze. «Il caso Fini-Montecarlo ne è la te-
di un imitatore triestino. Lui non festival degli imitatori del Mini- Di recente ho messo in luce un ca- stimonianza. Ci ho sguazzato set-
rifà Tremonti. È Tremonti. Ci sono stro». so di parentopoli in Piemonte, te- timane intere. Ho trovato canzoni
in tema come “Me sun caga’ ad-
doss a Montecarlo”, di un gruppo
dialettale milanese degli Anni
’60…colonna sonora perfetta».
Scusi Cruciani, ma come c’è finito
a“Controcampo”?
«Alberto Brandi è un mio fedele
ascoltatore radiofonico. Mi ha
chiamato, ho accettato».
Invece ha detto no alla conduzione
di “Jeckyll”
«Il Sole 24 Ore non mi ha dato l’au-
torizzazione, altrimenti l’avrei fat-
to».
Guarda molta televisione?
«Calcio, film e Lucia Annunziata. Il
suo è il miglior spazio politico del
video».
A lei che cosa piacerebbe condurre
in tv?
«Un “Blob” di destra. In fondo “La
Zanzara” ha assimilato elementi
del Blob televisivo. Ma è scandalo-
so che ve ne sia solo uno di sini-
stra».
Lei da che parte sta?
«Ho votato liberale, radicali, Ber-
lusconi e Lega che non demoniz-
zo. Persino Pd. Ma quando si sono
messi con i comunisti, li ho lascia-
ti».
Perché “La Zanzara” ha così suc-
cesso?
«Perché non mi vergogno di esse-
re politicamente scorretto, volga-
re talvolta, di aver semplificato il
linguaggio della politica e di averlo
trasformato in intrattenimento.
Perché io sono quello che va in on-
da. Detesto indossare la maschera
da conduttore televisivo».
1994, è una manifestazione di
grande ammirazione.
La stessa che ci si aspettava da-
gli invitati alla cerimonia.
Una, in particolare: Mariagra-
zia Cucinotta, che con Troisi
ha recitato nel film “Il posti-
no”. La pellicola, oltre a gua-
dagnare ben cinque candida-
ture agli oscar, le valse la popo-
larità in Italia e all’estero e la
definitiva consacrazione ad
attrice cinematografica.
Ma tutto questo non sembra
aver avuto peso per la Cuci-
notta che, ricevuto l’invito
dall’amministrazione della
piccola isola, ha chiesto un ca-
chet troppo alto. 30mila euro
che Procida non le ha conces-
so non solo per motivi econo-
mici, ma soprattutto per que-
stioni morali. «Ha chiesto una
cifra esorbi-
tante», ha
detto l’asses-
sore al turi-
smo, Fabri-
zio Borgo-
gna, «abbia-
mo deciso di
non accetta-
re per una questione morale
più che economica. In fondo
doveva solo presenziare a
un’inaugurazione». Assenti
anche i parenti dell’attore, im-
possibilitati ad arrivare
sull’isola, perché impegnati ad
una cerimonia, e Clarissa Bart,
che per un periodo è stata la
compagna di Massimo Troisi.
Pare che la Burt abbia avuto
problemi con la compagnia
aerea. Forse la Cucinotta ha ri-
tenuto opportuno pensare al
proprio portafoglio piuttosto
che all’evento, dedicato ad un
amico prima che collega.
La piazzetta ha visto però la
presenza piena di tutte le isti-
tuzioni: dal primo cittadino
dell’isola, Vincenzo Capezzu-
to, dello stesso assessore al tu-
rismo e del primo cittadino di
San Giorgio a Cremano, città
che ha dato i natali a Massimo
Troisi.
Ha invece inviato messaggi
entusiastici per l'iniziativa co-
me il presidente della Repub-
blica Giorgio Napolitano che si
è congratulato con l’ammini-
strazione. In nome di Massi-
mo Troisi sono state pubblica-
te cartoline e francobolli con il
volto dell’attore, segno della
riconoscenza che l’isola e i
suoi concittadini gli hanno da-
to.
G.L.MONTANINO
 36 Giovedì 16 settembre 2010 SPETTACOLI TV

a cura di Giorgio Carbone

I PROGRAMMI DELLA GIORNATA
Canale 5 ore 20.30 Raitre ore 21.05 La 7 ore 21.10 Rete 4 ore 23.45

Velone
Si conclude stasera la kermesse estiva pre-
sentata da Enzo Iacchetti (nella foto) . Alle
21 circa sapremo quale delle arzille vec-
chiette è stata eletta Velona 2010.
Solo due ore
Bruce Willis in un ruolo non insolito, uno scal-
cinato sbirro che deve scortare un pregiudicato
a Palazzo di Giustizia. Un percorso di un km che
si rivela un inferno. Buon prodotto di consumo
Ben Hur
Non è il kolossal con Charlton Heston, ma uno
sceneggiato TV americano di recentissima pro-
duzione. Lo sconosciuto Joseph Morgan è il
principe ebreo perseguitato dai romani.
Il giardino delle vergini suicide
Ma quante belle ragazze nella villa accanto.
Nessuno si spiega perchè un giorno di punto in
bianco si tolgano la vita. Prima regia di Sofia
Coppola. Non persuasiva, ma intrigante.

RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETE QUATTRO LA 7
6.45 Unomattina. Condotto 7.00 Cartoon Flakes 6.30 Il caffé di Corradino 6.00 Prima Pagina 6.40 Franklin 6.40 Mediashopping 6.00 TGLa7 - Meteo - Oro-
da Michele Cucuzza, 10.00 Rai Educational Tracy Mineo-Italia, Istruzioni 7.55 Traffico - Meteo 5 - 6.50 Il trenino Thomas 7.10 Più forte ragazzi “Cac- scopo - Traffico - Infor-
Eleonora Daniele & Polpetta per l’uso Borsa e Monete 7.05 Viva Pinata cia grossa” mazione
10.00 Verdetto Finale. 10.15 TG2 E... state con co- 8.00 Rai Educational La 8.00 TG5 Mattina 7.20 Alla ricerca della Valle 8.10 Starsky & Hutch “Re- 7.00 Omnibus-TG La7
Condotto da Veronica stume Storia siamo noi 8.40 Mattino Cinque. Con- Incantata golamento di conti” 9.55 (ah)iPiroso. Condotto
Maya 10.30 TG2 Mattina 9.00 Scusi, dov’è il fronte? dotto da Federica Pani- 7.50 Scooby Doo 9.05 Hunter “Mezzogiorno da Antonello Piroso
10.50 Appuntamento al 10.45 TG2 Medicina 33 (Comico, 1970) con cucci e Paolo Del Deb- 8.20 Bugs Bunny di fuoco a Los Ange- 10.55 Otto e mezzo. Condot-
cinema Meteo 2 Jerry Lewis. Regia di bio 8.30 Braccobaldo Bau les” con Fred Dryer to da Lilli Gruber (Re-
Che tempo fa 11.00 I Fatti Vostri. Condotto Jerry Lewis. TG5 - Ore 10 (all’in- 8.40 Kyle XY 10.30 Ultime dal cielo “Falsa plica)
11.00 TG1 da Giancarlo Magalli, 10.35 Prima parte Comincia- terno) 9.35 Smallville testimonianza” 11.25 Hardcastle and McCor-
11.05 Occhio alla spesa. Adriana Volpe mo bene Estate 11.00 Forum 11.25 Heroes “Collisione” 11.30 TG4 - Meteo - Vie d’I- mick “L’anatra di cri-
Condotto da 13.00 TG2 Giorno 12.00 TG3 - Rai Sport Noti- 13.00 TG5 - Meteo 5 12.25 Studio Aperto - Meteo talia notizie sul traffico stallo” con Brian Keith
Alessandro Di Pietro 13.30 TG2 E... state con zie-Meteo 3 13.40 Beautiful 13.00 Studio Sport 12.00 Wolff - Un poliziotto a 12.30 J.A.G. - Avvocati in di-
11.55 Da Edimburgo Visita di costume 12.25 TG3 Fuori TG 14.10 CentoVetrine 13.35 MotoGP - Quiz Berlino “Un testimone visa “Libera uscita”
cortesia alla Regina 13.50 TG2 Sì, Viaggiare 12.45 Seconda parte Comin- 14.45 I Cesaroni 4 “Serenis- 13.40 I Simpson morto è un buon testi- con David James El-
Elisabetta II di Papa 14.00 Pomeriggio sul Due. ciamo bene Estate sima variabile”. Con 14.10 My name is Earl “Finta mone” liott
Benedetto XVI in occa- Condotto da Caterina 13.00 Cominciamo bene Claudio Amendola, morte” con Jason Lee 12.55 Un detective in corsia 13.30 TG La7
sione del Viaggio Apo- Balivo, Milo Infante Estate - Condominio Elena Sofia Ricci (Rep.) 14.40 Camera Cafè “Nessun posto dove 14.00 Capitan Fracassa (Av-
stolico nel Regno Uni- 16.10 Gialli sul 2 - Dalla Terra 16.15 Pomeriggio Cinque. 15.30 Camera Cafè Ristretto morire” ventura, 1961) con
to scrittrice al matemati- 13.10 Julia Condotto da Barbara 15.40 One Piece - Tutti al- 13.50 Il tribunale di Forum - Jean Marais, Geneviè-
13.30 TG1 co La signora in giallo 14.00 TG Regione - TG D’Urso l’arrembaggio Anteprima ve Grad. Regia di Pier-
14.00 TG1 Economia “Zuppa di pesce ai Regione Meteo TG5 Minuti (all’inter- 16.10 Sailor Moon 14.05 Sessione pomeridiana: re Gaspard-Huit.
14.10 Bontà loro. Condotto barbiturici” 14.20 TG3 - Meteo 3 no) 16.40 Il mondo di Patty il tribunale di Forum 16.00 Atlantide - Storie di
da Maurizio Costanzo 17.00 Numb3rs “La forza del 14.50 Cominciamo bene 18.50 Chi vuol essere milio- “Dov’è la nostra 15.10 Hamburg Distretto 21 uomini e di mondi.
15.00 Se... a casa di Paola. vento” Estate - Condominio nario Patty? - seconda par- “I documenti scompar- Condotto da Natascha
Condotto da Paola 17.45 TG2 Flash L.I.S. Terra 20.00 TG5 - Meteo 5 te” “Che pasticci! - si” con Thomas Scharff Lusenti
Perego Meteo 2 15.00 TG3 Flash L.I.S. 20.30 Velone. Condotto da prima parte” 16.15 Sentieri 18.00 Relic Hunter “La ma-
16.15 La vita in diretta. 17.50 Rai TG Sport 15.05 Il richiamo della fore- Enzo Iacchetti 17.35 Ugly Betty “Tutto per 16.40 La congiura degli inno- schera del boia” con
Condotto da Lamberto 18.15 TG2 sta “L’imboscata” 21.10 Riassunto: I Cesaroni 4 una borsa” centi (Giallo, 1955) Tia Carrere
Sposini, Mara Venier 18.45 Extra Factor. Condotto 15.50 TG3 GT Ragazzi 21.15 I Cesaroni 4 “Toro se- 18.30 Studio Aperto - Meteo con Shirley MacLaine. 19.00 NYPD Blue “La falsa
18.50 L’eredità da Francesco 16.00 Cose dell’altro Geo duto”. Con Claudio 19.00 Studio Sport - Sport Regia di Alfred Hitch- poliziotta” con Dennis
20.00 TG1 Facchinetti 17.40 Geo & Geo Amendola, Max Tortora Mediaset Web cock. Franz
20.30 Soliti ignoti 19.35 Squadra Speciale Co- 19.00 TG3 22.45 Chiambretti Night - 19.30 Tutto in famiglia “Jay 18.55 TG4 - Meteo 20.00 TG La7
21.10 Ho sposato uno sbirro bra 11 “Odio profon- 19.30 TG Regione - TG Re- Solo per numeri uno. torna al college” 19.35 Tempesta d’amore 20.30 Otto e mezzo “Ospite:
2 “Il ritorno del mito” do” gione Meteo Condotto da Piero 20.05 I Simpson 21.05 Dallo Stadio San Paolo Pier Ferdinando Casi-
“Qualcosa di bello”. 20.30 TG2 - 20.30 20.00 Blob Chiambretti 20.30 Mercante in fiera di Napoli Calcio, UEFA ni”. Condotto da Lilli
Con Flavio Insinna, 21.05 Squadra Speciale Co- 20.10 Seconde chance 1.00 TG5 - Meteo 5 Notte 21.10 The Mentalist “Distin- Europa League Fase a Gruber
Christiane Filangeri bra 11 “Vecchi ranco- 20.35 Un posto al sole 1.30 Velone. Condotto da tivo rosso” “Minaccia gironi prima giornata 21.10 Ben-Hur “Prima pun-
23.35 Porta a Porta “Ospite: ri” “Un’amara verità” 21.05 Solo due ore (Avventu- Enzo Iacchetti (Repl.) rossa” con S. Baker Napoli - Utrecht (Dir.) tata”. Con Morgan Jo-
Pierluigi Bersani”. con Erdogan Atalay ra, 2006) con B. Willis. 2.20 In tribunale con Lynn 23.00 Flash Forward “137 23.10 UEFA Europa League - seph
Condotto da Bruno 22.50 Anna Winter - In nome Regia di R. Donner. “Difendere il passato” Sekunden” “Cigno ne- Speciale 23.15 TG La7
Vespa della giustizia “Giorni 22.45 C’era una volta “Non con Kathleen Quinlan ro” con Lee Thompson 23.40 Cinema Festival 23.25 The Cell - La cellula
1.10 TG1 Notte bui” Vale” 3.10 TG5 Notte - Meteo 5 Young 23.45 Il giardino delle vergini (Thriller, 2000) con
1.40 Che tempo fa 23.35 TG2 0.00 TG3 Linea notte-TG Notte 0.55 Cinque in famiglia suicide (Drammatico, Jennifer Lopez, Vincent
1.45 Appuntamento al 23.50 Rai Educational La Sto- Regione - Meteo 3 3.40 In tribunale con Lynn “Momenti difficili” 1999). Regia di Sofia D‚Onofrio. Regia di
cinema ria siamo noi 1.00 Appuntamento al “L’elenco inquietante” 1.45 Studio Aperto - La Coppola. Tarsem Singh.
1.50 Sottovoce 0.50 TG Parlamento cinema con Kathleen Quinlan Giornata 1.40 TG4 Rassegna Stampa 1.50 Otto e mezzo (Replica)

LE ALTRE EMITTENTI 8.30 Disaster Date 13.55 Deejay TG 23.30 Seratissima 9.00 Odeon 24: Con i 14.35 Shopping in Poltrona
9.00 Paris Hilton’s My 14.00 Deejay Hits 1.30 Notte Canale Italia piedi per terra 18.00 Happy Hour
New BFF 15.55 Deejay TG 9.40 Odeon 24: Col 19.00 Pillole di
Rai 4 Iris 10.00 Summer Hits 16.00 Deejay Hits 7 Gold Baffo alla scoperta Tuttaunaltramusica
16.20 Friday Night Lights 17.15 Come ti ammazzo 11.30 Lovetest 18.55 Deejay TG 7.00 Il mondo segreto di di... 19.15 TGL
“Chi è tuo padre?” un killer (Comme- 12.30 MTV The Summer 19.00 The Club Alex Mack 10.20 Odeon 24: Zoom 19.45 Azzurro Italia
17.05 Streghe “Dure a mo- dia, 1983) con Wal- Song 19.30 Deejay Music Club 8.00 TG7 10.40 Odeon 24: Video- 20.45 Iceberg Lombardia
rire” con Holly Ma- ter Matthau. Regia 13.00 MTV News 21.00 I.D. 12.30 TG7 community 23.00 TGPMI
rie Combs di Michael Ritchie. 13.05 Teen Cribs 22.00 Deejay Chiama Italia 13.30 TG7 Sport 11.10 Odeon 24: Odeon 23.15 Tanta salute
17.55 4400 “Un nuovo 19.00 Iris la settimana - Le 13.30 Disaster Date Story 14.05 Viaggiando TV News 0.00 Superzap
messia” con Patrick novità in scena 14.00 MTV News 23.00 The Club 14.20 Pomeriggio con Ca- 12.00 Odeon 24: Odeon
Flueger 19.20 24 “Stagione 7: dal- 14.05 My Life as Liz 0.00 Rock Deejay by Ni- salotto Shopping Antenna 3
18.40 Battlestar Galactica le 8.00 alle 9.00” 15.00 MTV News ght 17.55 The Black Stallion 20.00 Superbike TV 7.00 Azzurro Italia Notte
“Voglia di farla fini- con K. Sutherland 15.05 TRL on the Road 20.45 Il campionato dei
18.30 Diretta Stadio... Spe- 8.00 Shopping in Poltrona
ta” 20.10 The Shield “Costret- 16.00 MTV The Summer Canale Italia ciale Europa League campioni 12.04 Orario continuato
19.35 Roswell “Il raccolto” to a parlare” con Song 23.30 Odeon 24: Super-
6.00 Notizie Oggi 20.00 Casalotto 13.00 Shopping in Poltrona
con Jason Behr Michael Chiklis 16.30 Summer Hits bike TV
9.00 Meteo 20.30 Diretta Stadio... Spe- 18.30 Io tubo
20.20 Alias “La strada di 20.55 TGCom - TGCom 18.00 Lovetest 0.15 Odeon 24: Safe Dri-
9.05 Mattino Italia ciale Europa League 18.55 Azzurro Italia
casa” con Jennifer Cinema e Dintorni 19.00 MTV News 11.40 Meteo 23.10 CNR TV News ve 23.00 Azzurro Italia Notte
Garner
21.05 In linea con l’assas- 19.05 TRL on the Road 11.45 CantaItalia 23.20 Ragazze in Affitto 0.30 Odeon 24: Funari 0.00 TG Notte
21.10 Supernatural “Favo-
sino (Thriller, 2002) 20.00 MTV News 13.00 Pomeriggio Italia Spa (Commedia, Forever
le assassine”“La na- TelePadania
con C. Farrell. Regia 20.05 Taking The Stage 18.00 Le Comiche 1980) con Carina
ve fantasma” con Telelombardia
Jared Padalecki di Joel Schumacher. 21.00 MTV The Summer 18.30 Canale Italia News Barone. Regia di Ré- 20.30 TG Nord
22.40 Eureka 7 22.25 C.S.I. Miami “L’av- Song (Dir.) 20.00 Le Comiche gine Deforges. 6.45 TGL 21.00 TG Nord Sport
23.05 Soul Eater ventura di una not- 22.00 Classic Albums 20.30 Telegiornale Canale 7.00 Buongiorno 21.07 Casa del
23.35 Star Trek (Fanta- te” “L’identità” 23.00 Mtv Live Italia Odeon Lombardia consumatore
scienza, 1979) con 20.50 Meteo 8.00 Odeon 24: Zoom 9.30 Shopping in Poltrona 21.10 Pubblicità
William Shatner. Re-
MTV Deejay Tv 21.00 Cantando e Ballando 8.30 Odeon 24: Video- 13.03 Orario continuato 21.15 TG Politica
gia di Robert Wise. 8.00 Teen Cribs 13.30 The Club 23.25 Meteo community 13.45 QSVS News 21.28 TG Mondo
 SPETTACOLI TV Giovedì 16 settembre 2010 37
a cura di Giorgio Carbone
I PROGRAMMI DELLA GIORNATA
Premium cinema ore 21 Universal ore 21 Cinema Mania ore 21 Cinema Max ore 22.50

Ogni maledetta domenica
Al Pacino coach di football alle prese con mille
problemi: giocatori che si infortunano, o si fan-
no corrompere, una presidentessa vipera (Ca-
meron Diaz). Pacino show. Quindi da godere.
Codice Mercury
L’FBI adotta una codice indecifrabile. Ma un
bambino autistico lo decifra. Allora decidono
di farlo fuori. Buon veicolo per Bruce Willis
(l’agente che prende le difese del piccino).
Piccoli affari sporchi
Un albergo che sembra come tanti. In realtà è
una centrale per il traffico di merce umana. Ste-
phen Frears (“Relazioni pericolose”) è uno che
sa fare tutto. Anche il melodramma poliziesco.
Il regno del fuoco
Alcuni scavi imprudenti hanno riportato alla lu-
ce un esercito di draghi preistorici. Che in un ba-
leno mettono a fuoco il pianeta. Fantavventura
piena di tensioni, con notevoli effetti speciali.

I FILM LO SPORT TELEFILM SHOW E DOCUMENTARI RAGAZZI

16.05 Lilly Schonauer: Il destino di 16.00 Ciclismo, Vuelta 2010 18a tap- 20.00 Il mondo di Patty DY 19.05 Extreme Makeover Home 17.00 Ed, Edd & Eddy CN
Charlotte Con Julia Dietze FL pa: Valladolid - Salamanca 20.00 La tata “Scampato pericolo” FL Edition “The Vitale Family - se- 17.20 Iron Man NCK
16.55 Oggi sposi 200 Km (Diretta) ES 20.00 ICarly NCK conda parte” SKU 17.25 Leone il cane fifone CN
Con Luca Argentero SC1 16.00 Calcio, UEFA Champions League 20.00 Il mio amico Arnold “Il compa- 19.05 A caccia di mostri 17.35 I Simpson “A denti stretti” F
17.00 Sayonara 2010/2011 Fase a gironi prima gno di stanza” FR “Sasquatch” THC 17.50 Le nuove avventure di
Con Marlon Brando MGM giornata Olympique Marsiglia 20.05 Law & Order - Criminal In- 19.10 Mega: Fabbriche Scooby Doo CN
17.10 Il fiore del male - Spartak Mosca (Replica) SP3 tent “Un onesto assassino” FC “Caterpillar” NGC 17.50 Fan Boy e Chum Chum NCK
Con Nathalie Baye C 16.30 Rubrica sportiva Momenti di 20.30 Dharma & Greg “Un sogno con 19.30 Come è Fatto D 18.00 I Simpson “Proposta semi-de-
17.20 Apri gli occhi Golf Episodio 33 SP2 le ali” FL 20.00 David Letterman Show SKU cente” F
Con Eduardo Noriega SCH 17.00 Rugby, Tri Nations Australia - 20.30 I Jefferson “George’s 20.00 Top Gear D 18.10 Spongebob NCK
17.25 Disastro A Hollywood Nuova Zelanda (Sintesi) SP2 Diploma” FR 20.05 Affari di famiglia “Una sciabola 18.15 I combattenti di Bakugan:
Con Robert De Niro SCMa 17.45 Rubrica sportiva Champions 21.00 Cold Case “Il patto” FL misteriosa” THC Nuova Vestroia CN
17.35 Deterrence - Minaccia Club ES 21.00 Hazzard “Polizia in sciopero” FR 20.10 Quei secondi fatali “Collisione 19.00 American dad “Campo profu-
Nucleare 18.00 Rubrica sportiva Serie A The 21.00 C.S.I. “Il profumo della morte”FC fatale” NGC ghi” F
Con Kevin Pollak SCM Movie Episodio 1 (Replica) SP1 21.10 I maghi di Waverly 20.30 Affari di famiglia “Un affare 19.05 Blue Dragon CN
17.35 Spirit - Cavallo selvaggio SCF 18.00 Basket, Serie A maschile “La corsa” DY fallato” THC 19.25 I Griffin “Grasso è bello ma non
18.55 Fenomeni paranormali 2009/2010 23a giornata Pesaro 21.10 Greek - La confraternita 20.40 Mega: Strutture “Petrolio dal troppo” F
incontrollabili - Milano (Sintesi) SP2 “Amici e vicini” F bitume” NGC 19.30 Beyblade CN
Con Drew Barrymore C 18.00 Calcio, UEFA Champions League 21.35 Hannah Montana “Stuzzica il 20.55 Speciale “Video Alessandra 19.55 Leone il cane fifone CN
19.00 Chéri Fase a gironi prima giornata Mi- cane e ti ritrovi con le pulci” DY Amoroso” SKU 20.20 I pinguini di Madagascar NCK
Con Michelle Pfeiffer SC1 lan - Auxerre (Replica) SP3 21.50 Bones “Poligamia” FL 21.00 Hell’s Kitchen SKU 20.20 I Simpson “Tra i due spasimanti
19.05 Questo piccolo grande amore 18.15 Tennis tavolo, Campionato Euro- 21.55 The Troop - Squadra antimo- 21.00 Top Gear D il terzo gode” F
Con Emanuele Bosi SCF peo 2010 Da Ostrava Uomini stri NCK 21.00 Morte in tribuna THC 20.25 Le avventure di Billy &
19.15 Police Story Team: finale (Replica) ES 22.00 Quelli dell’intervallo “Saper far 21.10 Mega: Strutture “Cina: ponti da Mandy CN
Con Jackie Chan SCMa 18.30 Rubrica Futbol Mundial SP1 ridere” DY record” NGC 20.45 Spongebob NCK
19.20 La Vendetta di Christie 19.00 Rubrica sportiva Eurogoals Fla- 22.00 Hazzard “Pericolo per i Duke” FR 22.00 Tutto su... “Andy Garcia” SKU 20.45 I Simpson “L’ultima pistola del
Con Cynthia Gibb SCM sh ES
22.05 Quelli dell’intervallo “Il teppi- 22.00 Come è fatto il calcio D West” F
19.20 Babylon A.D. 19.00 Rubrica sportiva Serie A Remix
sta” DY 22.00 Salvataggi estremi “Una trivella 20.50 Johnny Bravo CN
Con Vin Diesel SCH Episodio 2 (Replica) SP1
22.05 Greek - La confraternita “Il fatale” THC 21.10 Spongebob NCK
19.25 Il signore delle mosche 19.00 Rubrica sportiva Wrestling
Mardi Gras” F 22.05 Megademolizioni “I razzi dello 21.15 Star Wars: The Clone Wars CN
Con Balthazar Getty MGM WWE Experience Episodio 11
22.15 Fiore e Tinelli “Il migliore ami- Shuttle” NGC 21.30 Spongebob NCK
21.00 Piccoli affari sporchi (Replica) SP2
co” DY 22.30 Come è fatto il calcio “Il colpo 21.40 Full Metal Alchemist CN
Con Audrey Tautou SCMa 19.10 Vario, Strongest Man Cham-
22.25 Isa T.V.B. NCK acrobatico” D 22.05 Hero 108 CN
21.00 Ducks: Una squadra a tutto pions League in Olanda ES
ghiaccio 19.30 Rubrica sportiva Bundesliga Re-
Con Emilio Estevez SCF view SP1 CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE
21.00 White Sands - Tracce nella 20.00 Rubrica sportiva Fight Club ES
20.50 Studio UEFA Europa League (Dir.)
sabbia Con Willem Dafoe C 20.00 Rubrica sportiva MotorSport Joi Steel 21.05 Calcio, UEFA Europa League
21.00 Baby Boom Episodio 30 SP2
18.35 Ultra “Elementare House! Ele- 17.25 The West Wing - Tutti gli uomini 2010/2011 Fase a gironi prima
Con Diane Keaton MGM 20.00 Rubrica sportiva I Signori del del Presidente “Per un dibattito giornata Napoli - Utrecht (Diret-
mentare!”
21.00 Prima tv A perfect getaway - Calcio Paolo Rossi (Replica) SP3 in più” con Allison Janney ta)\t€ 10
18.50 Notes from the underbelly
Una perfetta via di fuga 20.30 Rubrica sportiva Goal deejay SP1 18.15 R.I.S. 5 - Delitti Imperfetti “L’es- 23.00 Studio UEFA Europa League (Dir.)
“Un’ansia bestiale”. Con Jenni-
Con Steve Zahn SC1 20.30 Poker, Sisal Poker Texas Cash. senziale è invisibile agli occhi”
fer Westfeldt, Peter Cambor
21.05 The Pacific Quinto episodio Ep. 5 SP2
19.15 Friday Night Lights “Il momento “Sbagli di piombo” Premium Calcio 1
Con Ashton Holmes SCM 21.00 Calcio, Champions League Fase a di scegliere” con Kyle Chandler 20.10 Smallville “Pandora” 19.00 Calcio, UEFA Europa League
21.15 No Problem gironi prima giornata Twente 20.05 Leverage “La resa dei conti - pri- 21.00 The Bourne Ultimatum (Thriller, 2010/2011 Fase a gironi prima
Con Vincenzo Salemme SCH Enschede - Inter (Replica) SP1 ma parte” con Timothy Hutton 2007) con Matt Damon, Julia Sti- giornata Sparta Praga - Palermo
21.50 The Pacific Sesto episodio 21.00 Calcio, UEFA Champions League 20.55 Backstage “Speciale The Event” les. Regia di Peter Greengrass. (Diretta)\t€ 10
Con Ashton Holmes SCM Fase a gironi prima giornata Mi- 21.00 V “Episodio pilota: Veniamo in 22.55 Fringe “Un tulipano bianco” 20.50 Studio UEFA Europa League (Dir.)
21.55 Investigatori dell’occulto lan - Auxerre (Replica) SP3 pace” con Elizabeth Mitchell 23.45 Supernatural “Non c’è pace per il 21.05 Calcio, UEFA Europa League
Vortici d’energia 21.15 Poker, Sisal Poker Texas Cash. Maligno” con Jared Padalecki 2010/2011 Fase a gironi prima
21.45 Ultra “Il primo contatto”
Con Deborah Dobrydney FC Ep. 6 SP2 giornata PSV - Sampdoria (Diret-
22.45 Apocalypse Now Redux 22.00 Calcio, Camp. del Mondo femmi-
22.00 V “Non c’è più niente di norma- Premium Cinema ta)\t€ 10
le” con Elizabeth Mitchell
Con Martin Sheen SCMa nile Under 17 Da Trinidad and To- 22.40 Ultra “Il nemico” 15.30 Training Day (Thriller, 2001) con
22.45 Lucia y el Sexo bago Quarti di finale: Nigeria 23.00 Royal Pains “Il seme della paz- Denzel Washington, Ethan Premium Calcio 2
Con Paz Vega C - Corea del Sud (Diretta) ES zia” con Mark Feuerstein Hawke. Regia di Antoine Fuqua. 19.00 Calcio, Diretta UEFA Europa Lea-
22.45 G.I. Joe - La nascita dei Cobra 22.00 Basket, Serie A maschile 23.45 Ultra “Money, money, money!” 17.40 Scarface (Drammatico, 1983) con gue (Diretta)\t€ 10
Con Dennis Quaid SC1 2009/2010 Semifinale Gara 4 (7 Al Pacino, Michelle Pfeiffer. Re- 20.50 Studio UEFA Europa League (Dir.)
22.50 Il Regno del Fuoco giugno) Cantù - Siena (S) SP2 Mya gia di Brian De Palma. 21.05 Calcio, Diretta UEFA Europa Lea-
Con M. McConaughey SCM 23.00 Rubrica sportiva Premier Lea- 20.25 La difunta correa gue (Diretta)\t€ 10
16.30 Friends “Ridatemi il raffreddore” 21.00 Ogni maledetta domenica
22.50 Il grande paese gue World SP1
Con Gregory Peck MGM 23.00 Rubrica sportiva Summer X Ga-
con Jennifer Aniston (Drammatico, 1999) con Al Paci- Studio Universal
17.00 Partnerperfetto.Com (Commedia, no. Regia di Oliver Stone.
22.55 La matassa mes Episodio 6 SP2 18.40 Un colpo da dilettanti (Comme-
2005) con John Cusack. Regia di 23.45 Baarìa (Drammatico, 2009) con
Con Salvatore Ficarra SCF 23.00 Calcio, UEFA Champions League dia, 1996) con James Caan,
Gary David Goldberg.. Francesco Scianna. Regia di Giu-
23.05 Earth - La nostra Terra SCH Fase a gironi prima giornata Owen Wilson. Regia di Wes An-
18.40 Identità rubate (Drammatico, seppe Tornatore. derson.
0.40 La casa delle streghe Olympique Marsiglia - Spar- 2004) con Kimberly Williams- 20.25 Talk of Fame “Dennis Quaid”
Con Susan Bain SCM tak Mosca (Replica) SP3 Paisley. Regia di R. Dornhelm. Premium Calcio 21.00 Codice Mercury (Thriller, 1998)
20.05 Grey’s Anatomy “Abbassare la 17.00 Serie A Highlights “2a giornata” con Bruce Willis, Alec Baldwin.
LEGENDA HD Canale disponibile anche in alta definizione
guardia” con Ellen Pompeo 17.10 Highlights Champions League Regia di Harold Becker.
C Cult FL Fox Life SCMa Sky Cinema Mania HD
CN Cartoon Network MGM Metro Goldwyn Mayer SCM Sky Cinema Max HD 21.00 On the Line (Commedia, 2001) 18.00 Studio UEFA Europa League (Dir.) 23.05 Toro scatenato (Biografico, 1980)
D Discovery Channel HD NCK Nickelodeon SM1 Sky Mondiale 1 HD con James Lance Bass. Regia di 19.00 Calcio, UEFA Europa League con Robert De Niro, Joe Pesci.
ES Eurosport HD NGC National Geographic HD SP1 Sky Sport 1 HD Eric Bross. 2010/2011 Fase a gironi prima Regia di Martin Scorsese.
DY Disney Channel SC1 Sky Cinema 1 HD SP2-3 Sky Sport 2 HD - 3 HD
F - FR Fox HD - Fox Retro SCF Sky Cinema Family HD SKU Sky Uno
22.40 Mercy “Vite salvate” “Voglio un giornata Juventus - Lech Poznan 1.30 La casa 2 (Horror, ‘87) con Bruce
FC Fox Crime HD SCH Sky Cinema Hits HD THC The History Channel figlio!” con Taylor Schilling (Diretta)\t€ 10 Campbell. Regia di Sam Raimi.
38 Giovedì 16 settembre 2010
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::: Sport Dopo il 2-2 col Twente

Moratti si fida di Rafa
«L’Inter è in crescita»
::: GIULIO BUCCHI
MILANO

!!! Il Twente non è il Barcellona ma evidentemente

nemmeno questa Inter assomiglia ancora a quella piglia-
tutto di pochi mesi fa. Forse è per questo che il presidente
nerazzurro Massimo Moratti continua a professare calma,
MARADONA Portogallo senza ct, Diego ci pensa pazienza e soprattutto ottimismo.
Ma la rosa è all’osso Dopo il balbettante 2-2 di martedì sera ad Enschede nel-
Diego Maradona potrebbe diventare il nuovo ct del Portogallo. I lusitani, dopo l’esonero di Queiroz, la prima di Champions League qualcuno ha puntato il dito
sono senza allenatore e l’ex tecnico dell’Argentina pare interessato: «È vero - ha detto Alejandro su Rafa Benitez, principale colpevole della confusione tat-
Mancuso, suo assistente -, Diego e io ne abbiamo parlato e il progetto è attraente». Dely Valdes, ex tica e della condizione atletica ancora precaria dei cam-
punta del Cagliari anni ’90, è il nuovo ct di Panama. La Serbia sostituisce Antic con Petrovic.

CHAMPIONS LEAGUE

È arrivato Ibra
Milan vincente all’esordio con i primi gol rossoneri dello svedese: Auxerre ko 2-0
(assist dell’ottimo Boateng e Ronaldinho) dopo un primo tempo di sofferenze
::: FRANCESCO PERUGINI
MILANO

Tutto in tre minuti. Questa l’estrema sintesi di un Milan troppo brut-

to per essere vero contro il mediocre Auxerre, che pure spaventa i
rossoneri diverse volte nel primo tempo. I francesi non sono i ragazzi
terribili del Cesena, ma soprattutto c’è qualcosa di nuovo nel Milan
europeo. Sarà la scintilla della Champions League, sarà il fascino
della musichetta così particolare, ma pure Ibrahimovic diventa un
bomber da coppe e all’interista - dopo la «giornata perfetta» di sa-
bato - viene un piccolo groppo in gola. Ronaldinho inventa, Boateng
si rivela un centrocampista di corsa e qualità. Il gioco latita ancora,
ma qualcosa è cambiato in questo Milan. E in Ibra.

dell’olandese sembra sufficien-

MILAN (4-3-3)
::: ABBIATI 6: i suoi difensori
fanno di tutto per metterlo in
difficoltà. Altrettanto non fan-
no gli attaccanti dell’Auxerre.
Fa tremare tutti con un’uscita
avventurosa.
::: ZAMBROTTA 5: preferito
ad Abate e ancora ce ne chie-
diamo il perché. Velocità scar-
sa, copertura mediocre, lucidi-
tà assente. Colpa o meno
dell’età, deve ritrovare una for-
2
ma almeno accettabile.
0
::: NESTA 6.5: l’unica certez-
2 za di una difesa sempre troppo
1 traballante. Speriamo che non
si faccia contagiare dall’andaz-
Bayern 3 Basilea 0
ROMA 0
zo dei compagni.
Cluj 3
::: BONERA 6: Birsa e Jelen
non sono Bogdani e Giaccheri-
ni, quindi non si può dire me-
glio di Papastathopoulos. Sem-
0 bra, però, più tranquillo del
1
1
compagno.
::: ANTONINI 5.5: azzeccas-
4 se un cross, lo promuoverem-
mo a pieni voti. Almeno corre
Chelsea 3 Marsiglia 0 ed è già un miracolo (dal 25’ st
Spartak M. 3 Zilina 0 Abate 6: mette piede in campo
e fa venire i rimpianti ad Alle-
gri).
::: AMBROSINI SV: lascia il
2 campo dopo i 15’ peggiori del
0 Milan (dal 15’ pt Boateng 7: si
2 vede che non ha ancora capito
0 il ritmo a cui vanno i compa-
gni. Scatta, si propone, va in
Real Madrid 3 Auxerre 0 azione solitaria. Può essere la
MILAN 3 Ajax 0 pedina che mancava al centro-
campo di Allegri. E il tocco de-
cisivo per il gol di Ibra lo dimo-
stra).
6
::: PIRLO 6.5: la qualità è in-
0 discussa, i lanci millimetrici
hanno bisogno di una piccola
1
0
spolverata - e di un Ibra un po’
più ispirato - ma il regista è già
Arsenal 3 Partizan 0 in palla e tenta di trascinare i
Shakhtar 3 Braga 0 compagni imbambolati.
::: SEEDORF 5: con ancora
negli occhi il disastroso Gattu-
so di Cesena, la prestazione
te. In realtà, nella Champions
dei ricordi (girone con Ajax e
Real Madrid), sono i suoi tiri, le
sue giocate, i suoi assist a esse-
re solo delle fotografie sbiadi-
te.
::: PATO 6.5: Grichting è un
avversario arcigno e il Papero ci
mette un po’ a prendergli le
misure. Ibra gli lascia qualche
spazio in area e lui ne appro-
fitta subito per fare a fette la di-
fesa avversaria. Sue le due oc-
casioni più pericolose del pri-
mo tempo. Esce per un proble-
ma all’adduttore (dal 10’ st Ro-
binho 5.5: inconcludente e
Troppo egoista per essere utile
ai compagni. È ancora un cor-
po estraneo nel modulo di Al-
legri).
::: IBRAHIMOVIC 6.5: il “cu-
gino” è già pronto a un’altra
:::
«serata perfetta» (copyright Commento
Moratti). “Tanto Ibra non se-
gna mai in Europa”, pensa l’in-
terista. E per 66’ lo svedese In attesa del gioco godiamoci le stelle
sembra un marziano, ma non
di quel tipo che con la maglia ::: CLAUDIO BRIGLIADORI sciagurato Langil. Poi arriva botta come può. Ranieri imbot-
nerazzurra addomesticava Ibra, annacquato, spaesato, ner- tisce il centrocampo di mediani
ogni pallone e bucava tutte le Coraggio Italia, te la sei cavata. Il voso: in tre minuti cambia la per impastoiare il gioco dei vice-
difese. Poi gli arriva una palla nostro, botti di mercato a parte, partita e cambia la storia, sua campioni d’Europa: lascia Bor-
sporca e con una zampata lo non era e probabilmente non sa- (quello che non segnava mai in riello e Totti isolati in attacco,
svedese insacca il suo primo rà il calcio-guida in Europa Europa) e forse dei rossoneri, su ma almeno evita ai suoi le im-
gol in rossonero. Tre minuti e nemmeno quest’anno, ma i ri- cui fin l’ì c’era una cappa com- barcate di Cagliari. Senza Vuci-
arriva pure il gol un po’ più sultati del primo turno di posta in parti uguali da leziosità, nic, Riise, Taddei e Adriano (e
“suo”, con un fulmineo raso- Champions danno almeno un presunzione e svogliatezza. Il Menez giustamente tenuto in
terra. Che sia questo il nuovo po’ di fiducia. Vittoria del Milan, frutto scellerato è stato una panca) si potevano solo stringere
Ibra? pareggio dell’Inter, sconfitta quantità di conclusioni prossime i denti e portare a casa il pun-
::: RONALDINHO 6.5: fa gi- (inevitabile, date le condizioni) allo zero, risvolto imprevedibile ticino. Senza il capolavoro di
rare la squadra come solo lui della Roma. Non era facile fare per il “super Milan”. La vittoria Muller, sarebbe stata missione
sa, ma a volte è impreciso pure meglio. Prendete quello che è non entusiasmi troppo: in compiuta. Non c’è da stupirsi:
lui. Un assist e mezzo per il successo a San Siro. Imbarazzo è Champions serve organizzazio- finchè la rosa non sarà al com-
successo rossonero e tanti col- la parola giusta. Per un’ora sul ne e talento. Per ora, invece, il pleto, il destino dei giallorossi in
pi ad accendere i compagni. piano del gioco il Milan riesce Diavolo assomiglia all’Inter sì, Italia ed in Europa sarà di sof-
addirittura a far peggio di Cese- ma quella sbagliata. Quella ferenza.
AUXERRE (4-4-2) na. Lento, farraginoso, addirit- brancaleonesca pre-Calciopoli. Concetto che vale pure per il Mi-
tura approssimativo nella co- Una mano ad Allegri potrebbe lan e per l’Inter fermata dal
Sorin 6; Hengbart 6, Coulibaly struzione della manovra offensi- darla l’oscuro Boateng: corsa a Twente. Paragonate agli spetta-
6.5, Mignot 6, Grichting 6.5; va. La pochezza offensiva è la 360°, determinazione feroce, in- colosi Barcellona e Arsenal o al
Oliech 5.5, Pedretti 6.5, N’din- causa, non il sintomo, di una telligenza. Pare quasi il primo finalmente bello Real di Mouri-
ga 6, Langil 6.5 (dal 34’ st Chaf- fragilità difensiva evidente. E acerbo Gattuso ed è quello che nho, le tre italiane sembrano po-
ni sv); Birsa 5.5 (dal 27’ st Le fortuna di Abbiati che al posto di serve a questo Milan. ca cosa. Ma è solo settembre e c’è
Tallec sv), Jelen 5.5. Giaccherini si trova di fronte lo All’Allianz Arena, la Roma tiene tempo per cambiare la storia.
 SPORT Giovedì 16 settembre 2010 39
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pioni d’Europa in carica, ma il patron si dice di un altro pa-
rere: «Ho visto bene la squadra, perché era una partita
molto difficile, in un campetto piccolo contro i campioni
d’Olanda che la vivevano come una finale».
A Moratti (che ha punzecchiato la Roma per la squalifica
di Burdisso “leggermente leggera”) è piaciuta la reazione
dopo l’autorete dell’1-2 di Diego Milito: «I nostri sono stati
bravi, hanno tenuto e dimostrato carattere - ha aggiunto -.
Il gioco è migliorato e anche la difesa si è comportata molto
bene. Poi puoi avere più o meno fortuna...». Proprio Milito,
trascinatore della scorsa stagione quando agli ordini di
Mourinho ha messo a segno qualcosa come 30 gol, si è
Massimo Moratti Ansa
confermato uno dei meno brillanti. Anche in questo caso,
però, Moratti si definisce «proprio per niente» preoccupa-
to. Chissà che pensa Benitez, che già fa i conti con una rosa
all’osso: Pandev acciaccato, Milito opaco, Coutinho e Bia-
biany acerbi, Stankovic ko, Santon eterno convalescente.
A gennaio Moratti ha promesso interventi sul mercato, ma
intanto bisogna arrivarci...
BALOTELLI OUT FINO A DICEMBRE
La stessa serenità di Moratti probabilmente servirà ad
un illustre ex nerazzurro, Mario Balotelli, e con lui pure a
Manchester City e Italia, che potrebbero rimanere senza
l’attaccante fino a dicembre. SuperMario rischia di veder
raddoppiati i tempi di recupero dopo l’operazione al gi-
nocchio a cui si è sottoposto la scorsa settimana a Pavia. La
prognosi parla al momento di 10 settimane fuori dal cam-
po: rinviato dunque l’atteso esordio in Premier League
dell’uomo da 28 milioni di euro: Mad Mario ha giocato, e
segnato, solo al debutto in Europa League contro i romeni
del Timisoara. La brutta notizia, però, non è soltanto per il
tecnico del City Roberto Mancini. Il ct dell’Italia Cesare
Prandelli dovrà fare a meno di Balotelli nelle gare di quali-
ficazione ad Euro 2012 ad inizio ottobre contro Irlanda del
Nord a Belfast e Serbia a Genova.

VINCE IL BAYERN
MILAN-AUXERRE 2-0

RETI: 21’ e 24’ st Ibrahimovic.

MILAN (4-3-3): Abbiati; Zambrotta, Nesta, Bonera, Antonini (25’ st
Abate); Ambrosini (15’ pt Boateng), Pirlo, Seedorf; Pato (10’ st Robi-
nho), Ibrahimovic, Ronaldinho. All. Allegri.
AUXERRE (4-4-2): Sorin; Hengbart, Coulibaly, Mignot, Grichting;
Oliech, Pedretti, N’dinga, Langil (34’ st Chafni); Birsa (27’ st Le Tallec),
Jelen. All. Fernandez.
ARBITRO: Balaj (Rom).
NOTE: ammoniti Grichting, Seedorf, Zambrotta. A San Siro 67mila spet-
tatori, di cui 54mila abbonati (record societario in Europa). Il Milan non
vinceva in casa in Champions dal 4 dicembre 2007. Recuperi: 1’ nel
primo tempo, 3’ nel secondo tempo.
Zlatan Ibrahimovic ha segnato i
suoi primi due gol con la maglia
del Milan in Europa [Ansa]
Le altre
Mou, buona la prima
Arsenal a forza sei
GIRONE E. Cluj-Basilea 2-1: 9’ pt Rada, 12’ pt
Traorè, 47’ pt Stocker. Tutte le reti di testa, ru-
meni vittoriosi alla prima dopo l’esonero di
Mandorlini.
GIRONE F. Marsiglia-Spartak Mosca 0-1: 37’ st
Kombarov. Gara equilibrata, portieri sugli scu-
di. Lucho Gonzalez spreca da un metro, deci-
de una deviazione di Aztilicueta. Zilina-Chel-
sea 1-4: 13’ pt Essien, 24’ pt e 28’ pt Anelka; 3’
st Sturridge, 10’ st Oravec. Blues a passeggio
in Slovacchia. Anelka-show, festeggia con il
gesto delle manette dopo la sospensione dalla
nazionale.
GIRONE G. Real Madrid-Ajax 2-0: 31’ pt e 28’ st
Higuain. Partita a senso unico, doppietta di un
sontuoso Higuain. Madridisti spettacolari ma
poco concreti, Ronaldo impreciso. Mou non
gradisce ma al raddoppio si scatena.
GIRONE H. Arsenal-Braga 6-0: 9’ pt rig. Fa-
bregas, 31’ pt Arshavin, 34’ pt Chamakh; 8’ st
Fabregas, 28’ st e 34’ st Vela. Inglesi perfetti e
aggressivi, trascinati da Fabregas. Shakhtar
Donetzk-Partizan 1-0: 27’ st Srna. Secondo
tempo d’attacco degli uomini di Lucescu.
VANNI ZAGNOLI
La diga-Ranieri regge un tempo
Per la Roma è già tempo di crisi
Tedeschi in attacco dall’inizio alla fine, Julio Sergio salva i suoi fino al 78’
poi cede a Muller e Klose. Mister in difficoltà, Totti assente ingiustificato
::: MARCO CAPIZZI
MONACO (GERMANIA)
Inevitabile vittoria del Ba-
yern Monaco su una Roma
rinunciataria. Vince la squa-
dra bavarese per 2-0 grazie
una perla di Thomas Muller e
a Klose. Al 6’ azione dubbia:
su cross di Cassetti, Badstu-
ber anticipa Borriello con un
braccio, ci stava assoluta-
mente un calcio di rigore.
I giallorossi fanno da spetta-
tori non paganti e stanno
rintanati nella loro metà
campo. Julio Sergio si fa tro-
vare preparato su una con-
clusione da fuori di Kroos e si
esalta su Muller da un metro.
Poi è solo Bayern e il gol è co-
sa forzata: al 33’ Thomas
Muller, da Pallone d’oro, con
un grande esterno buca il
portiere brasiliano. Raddop-
pia Klose dopo 4’. Roma a 0
punti, Totti assente ingiusti-
ficato.
ROMA (4-4-2)
::: JULIO SERGIO 7: due gran-
di parate in due minuti. Su Muller
compie un vero e proprio mira-
colo, tanto che si becca pure i
complimenti dell’avversario.
::: ROSI 5.5: stavolta Ranieri, a
differenza di quello che aveva fat-
to a Cagliari, lo prova a destra, ma
il romano soffre già dai primi mi-
nuti.
::: BURDISSO 5.5: in sofferen-
za per tutta la partita, impreciso
nel disimpegno e impaurito
quando deve difendere.
::: JUAN 6: più sicuro dell’ar-
gentino, suo compagno. Con
Olic non ha problemi.
::: CASSETTI 6.5:è pieno di ini-
ziativa in fase offensiva portando
le occasioni più ghiotte grazie a
dei temibili cross. Non soffre il
gioiello del Bayern Monaco, Mul-
ler e lo affronta senza remore.
::: BRIGHI 6: non è un centro-
campista di fascia e si deve sacri-
ficare per la causa sulla destra,
poi sulla sinistra e poi ancora sul-
la destra. E con Rosi deve fare il la-
voro doppio.
::: PIZARRO 5: quando è la
squadra avversaria ad impostare,
lui scompare e sbaglia troppo.
::: DE ROSSI 5: non entra in
A SECCO
Marco Borriello, ancora a secco con
la maglia della Roma Ap
BAYERN M.-ROMA 2-0
RETI: 33’ st Muller, 37’st
Klose.
BAYERN M. (4-2-3-1):
Butt; Lahm, Van Buyten,
Badstuber, Contento; Van
Bommel, Schweinsteiger;
Muller (36’st Pranjic),
Kroos, Altintop (22’ st Klo-
se); Olic (22’ st Gomez).
All. Van Gaal.
ROMA (4-4-2): Julio Ser-
gio; Rosi, Burdisso, Juan,
Cassetti; Brighi, Pizarro,
De Rossi, Perrotta; Borriel-
lo, Totti (34’ st Menez).
All. Ranieri.
ARBITRO: Lannoy (Fra).
NOTE: nessun ammonito.
do si esalta su Borriello.
::: LAHM 5.5: il capitano della
Germania non imbecca la parti-
ta. Poca spinta e con Cassetti in
giornata non può osare troppo.
::: VAN BUYTEN 6: a Borriello
partita mai. Gli errori a centro- tanti. ci pensa il suo compagno, per lui
campo, con due o tre palle perse, ::: TOTTI 5: gioca lontano dalla ordinaria amministrazione.
sono da brividi. porta, forse troppo e tutta la ::: BADSTUBER 6.5: usa le cat-
::: PERROTTA 5: ennesima squadra ne risente. In più si ag- tive maniere per arginare Borriel-
prova da fantasma. Gioca a sini- giunga che il suo piede non è in lo, che non è una furia.
stra, Ranieri prova a spostarlo a serata. Van Gaal ieri c’aveva az- ::: CONTENTO 6.5: Rosi non è
destra ma non rende neanche lì. zeccato (dal 34’st Menez sv). un avversario temibile e lui ne
::: BORRIELLO 6: è solo come approfitta nella fase offensiva.
a Cagliari. A differenza di sabato BAYERN (4-2-3-1) ::: VAN BOMMEL 6.5: non è
però, lavora di più rientrando an- solo lo “spaccapietre” visto ai
che verso il centrocampo e gua- ::: BUTT 6.5: mai impegnato fi- Mondiali, ma sa impostare.
dagnandosi alcuni falli impor- no al 40’ del primo tempo quan- ::: SCHWEINSTEIGER 6: non
riesce a dare quella qualità in più
alla squadra e fa melina.
FIORENTINO, VICE-AD DELLA BANCA ::: MULLER 8: evanescente nei
primi 45’, ma quando rientra da-
Unicredit promette ai tifosi giallorossi gli spogliatoi è un autentico spet-
tacolo. Il gol è una perla da vero
«Vi faremo sognare. I russi? Rumors...» campione. E ha solo 20 anni (dal
36’st Pranijc sv).
ROMA «Siamo investendo per far sognare la città»: è la promes- ::: KROOS 6.5: a volte è un po’
sa del vice-ad di Unicredit Paolo Fiorentino ai tifosi della Roma. troppo egoista e spreca dei pallo-
Il dirigente del gruppo bancario proprietario del club gialloros- ni. Nel secondo tempo inizia a
so ha sottolineato come gli ultimi due rinforzi per Ranieri, Bur- giocare per la squadra.
disso e Borriello, «sono arrivati grazie ai nostri investimenti». ::: ALTINTOP 6: si pretende di
Sulla notizie di un interessamento del miliardario russo e vice più da uno come lui in una partita
presidente della Lukoil, Fedun, Fiorentino spiega: «I rumors so- simile (dal 22’st Klose 7: cobra).
no solo rumors. Faremo una valutazione delle proposte reali- ::: OLIC 5: abulico, non viene
stiche. I passaporti contano zero, noi valutiamo i progetti. Nes- cercato dai compagni dal 22’ st
suno è in vantaggio tra gli interessati italiani e quelli stranieri». Gomez sv).
 40 Giovedì 16 settembre 2010
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EUROPA LEAGUE
Delneri ci ripensa: «La Juve non ha limiti»
Gironi al via, la Signora ospita il Poznan. Gigi alza il tiro: «Vincere si può». La Figc acquisisce le telefonate di Calciopoli
::: DOMENICO SECONDI
TORINO
!!! Delneri ordina la retro-
marcia. La Juve non sarà da scu-
detto - come ha detto il tecnico
friulano domenica dopo il pari
con la Sampdoria - ma è di certo
una squadra che può puntare
all’Europa League. Anzi, deve
puntare al successo europeo,
perché «la Juve non ha limiti».
Parola dello stesso Delneri alla
vigilia del primo impegno della
fase a gironi contro i polacchi
del Lech Poznan (ore 19, diretta
Mediaset Premium).
L’allenatore bianconero,
conscio dell’errore mediatico
compiuto dopo il 3-3 con i blu-
cerchiati, ha voluto subito cor-
reggere il tiro: «Avevo detto
semplicemente che non ci po-
niamo limiti perché possiamo
solo migliorare - ha spiegato l’ex
tecnico dei doriani - e comun-
que domenica nel secondo
tempo ho visto un’ottima Juve».
BUCO A SINISTRA Parole
di fiducia che servono anche per
scuotere una squadra ancora a
secco di successi dopo i primi
due turni di campionato (e con
un solo punto in classifica vista
la sconfitta all’esordio con il Ba-
ri). «Vogliamo passare il turno»,
dice ancora Delneri, gran parte
dei miei giocatori è abituata a
impegni così fitti e ravvicinati.
Sarà importante gestire bene i
recuperi, ma abbiamo motiva-
zioni importanti per questo tor-
neo».
Il primo ostacolo è il Lech,
«una squadra molto fisica» ga-
rantisce il tecnico di Aquileia. I
polacchi sono stati fermati nei
preliminari di Champions Lea-
A NAPOLI IL MURO DEGLI INSULTI PER QUAGLIARELLA
.
VERGOGNA ALLO STADIO 25 ANNI DOPO LA STRAGE
.
gue dallo Sparta Praga (rivale
La memoria dell’Heysel
stasera del Palermo). A elimi-
narli due anni fa fu invece l’Udi-
è finita nella spazzatura
nese, con i gol di Pepe e Quaglia-
rella. L’ex bomber del Napoli
non potrà essere della partita
avendo disputato i preliminari
con il Napoli, così come Aquila-
ni, già a referto in Europa Lea-
gue con il Liverpool (al suo po-
sto Sissoko). Accanto a Del Piero
in avanti spazio a Iaquinta, che
torna dall’inizio dopo i 20’ finali
con la Samp. «Vedremo quanto
riuscirà a stare in campo, ma fin
che lo farà sono sicuro che darà
il suo apporto - spiega l’allena-
tore bianconero -, sono pochi i
giocatori alti come lui che han-
no questo passo in profondità».
Il dubbio più grande riguarda
la difesa, a causa dei problemi
fisici di De Ceglie. Difficile co-
prire il buco a sinistra, fascia
non rinforzata con il mercato e
indebolita anche dall’esclusio-
ne di Grosso dalla rosa. «Co-
munque opzioni ce ne sono, da
La punta in piazza, anzi, nel vicolo. I tifosi partenopei non
hanno digerito il “tradimento” di Fabio Quagliarella,
passato dal Napoli alla Juve dopo solo un anno nel Golfo,
e tante promesse di eterna fedeltà. In via Toledo non
hanno dubbi: “Masaniello” (nato a Castellammare di
Stabia) non avrebbe mai dovuto accettare il trasferi-
mento e si merita “la gogna” pubblica. Alcuni venditori di
gadget del Napoli hanno applicato su un muro foto di
Quagliarella e diversi fogli bianchi su cui i tifosi delusi
possono lasciare commenti. Il più moderato? “Tutti al
cinema a vedere “Il traditore”. Produce De Laurentiis”.
BRUXELLES(BELGIO) Spazzatura. Lamemoria, i39 mortie
le 39 famiglie distrutte, il venticinquennale della tragedia ce-
lebrato proprio quest’anno, la coppa insanguinata e il calcio
che daquel 29maggio nonè statopiù lostesso. L’emozione, il
rispetto, la civiltà, la Juventus e il Liverpool. Tutto è stato get-
tato dentro i due bidoni che offendono con la loro presenza la
targa fissata sul muro dell’Heysel per ricordare che lì dentro
uomini, donne e ragazzi hanno lasciato vita, passione, sogni.
La foto che vi mostriamo l’ha scattata prima di Belgio-Ger-
mania un osservatore del Monaco, e a lungo anche del Milan,
Gianni Gullo. Me l’ha inviata col cellulare accompagnandola
con queste parole: “Sono indignato, io quel giorno c’ero: quei
bidoni davanti alla targa sono uno schifo”. C’ero anch’io il 29
maggio ’85 a Bruxelles e non ho mai dimenticato il colore del
cielo el’odore della morte. Michiedo come si possaavere così
poca attenzione per chi non c’è più e per chi è rimasto. Le per-
sone che ogni tanto spingono quei due bidoni sotto la targa
avranno certamente la fretta della necessità quotidiana: ma
chi ha posto quella targa ha l’obbligo di proteggerla e rispet-
tarla. Il 25 maggio ’85 è l’11 settembre del calcio, il momento
della distruzione che avrebbe dovuto portare alla costruzio-
ne di qualcosa di migliore, partendo anche dai simboli. Che
spostino quei bidoni per sempre. Per decenza.
IVAN ZAZZARONI
SPORT
Grygera a sinistra, ruolo in cui cano Simon Bolivar. A guidare
ha già giocato, a Chiellini». Più
probabile lo spostamento del
l’assalto al Psv (ore 21.05, diretta
Premium) sarà Cassano in cop-
centrale azzurro sulla fascia, pia con Pozzi. Fermo per il mal
con l’inserimento al centro di di schiena Pazzini.
Legrottaglie. Il Palermo andrà in Repubbli-
ca Ceca (ore 19, diretta Pre-
170MILA CHIAMATE In- mium) con la stessa formazione
tanto un primo successo la Ju- battuta dal Brescia: un altro pas-
ventus lo ha ottenuto in Feder- so falso contro lo Sparta mette-
calcio: dopo oltre due mesi - la rebbe in pericolo la panchina di
richiesta risale al 7 luglio - la Figc Rossi. Mazzarri invece potrebbe
ha ricevuto dalla Procura della affidarsi al turn over per la sfida
Repubblica di Napoli i 228 cd di casalinga del suo Napoli contro
intercettazioni relative al pro- l’Utrecht (ore 21.05, diretta Rete
cesso contro Luciano Moggi. 4). Formazione preparata ieri in
Ora l’Ufficio indagini della Figc gran segreto dietro un telone,
trascriverà le circa 170mila tele- perché il tecnico dei partenopei
fonate registrare e valuterà tiene molto all’Europa League
l’eventuale riapertura del pro- non vuole altre amnesie: «Esse-
cesso Calciopoli. re qui dopo 16 anni è un orgo-
L’Europa League sarà un pal- glio - ha assicurato Mazzarri -, ci
coscenico agrodolce anche per teniamo a dare il massimo».
la Samp, arrivata a un passo dal- Sembra che le italiane abbiano
la Champions. «L’arte della vit- finalmente deciso di puntare su
toria si impara nella sconfitta», questa competizione. Miracoli
ha commentato il dg Sergio Ga- dei 10 milioni di euro promessi
sparin citando l’eroe sudameri- dalla Uefa ai vincitori?
 SPORT
SUPER CRONO
Nibali buca ma è un jet
Vuelta (quasi) in tasca
L’azzurro riprende la maglia rossa nonostante una foratura
Sabato le salite decisive: deve difendere 39” su Mosquera
::: FEDERICO DANESI
PEÑAFIEL (SPAGNA)
!!! Sarà il peso tolto per la
convocazione al mondiale, sarà
anche che lui in questo eserci-
zio se l’è sempre cavata bene.
Ma tra Vincenzo Nibali e la pri-
ma vittoria importante in un
grande giro restano poche cen-
tinaia di chilometri e un vero
esame importante, quello di sa-
bato prossimo alla Bola del
Mundo, nome evocativo per
una salita inedita che ora fa un
po’ meno paura.
La crono ha detto che Rodri-
guez, autore di una prestazione
imbarazzante per un leader no-
nostante i suoi limiti noti in
questo tipo d’esercizio, è ormai
sparito da una classifica che ve-
de il capitano Liquigas davanti
con 39” sullo spagnolo Mo-
squera e 2 minuti secchi su Pe-
ter Velits, capace di volare i 46
chilometri contro il tempo pre-
cedendo specialisti come Men-
chov e Cancellara. Proprio su
questi va fatto il confronto con
Nibali. Ha perso poco più di un
minuto e mezzo dal russo, me-
no di 80 secondi da un Cancel-
lara che sarà stato pure stanco e
avrà pur pensato di tenere un
po’ di forze in vista dei Mondia-
li, ma è pur sempre il migliore di
tutti. E se non ci fosse stata una
foratura iniziale che si è risolta
in un disastro per la pachider-
mica assistenza dell’ammira-
glia capace di fargli perdere al-
meno una trentina di secondi,
la prova del siciliano di Toscana
sarebbe stata eccellente, non
solo buona.
LIQUIGAS VS SPAGNA
In ogni caso è tornato davanti
smentendo tutti quelli che negli
ultimi giorni, fatti di montagne
e sofferenze, di occasioni man-
cate e di errori tattici, lo vedeva-
no in netto calo di condizione. È
stanco, come tutti gli uomini
che sinora hanno puntato alla
classifica. È stanco, ma la storia
insegna che il simbolo del pri-
mato regala forze ulteriori in vi-
sta del finale. Un finale che per
lui è un’incognita assoluta.
Tre mesi fa al Giro sapeva be-
nissimo di dover fare da spalla a
Basso, correndo al suo fianco
ha capito come muoversi e do-
ve poter osare, nonostante pec-
chi ancora di gioventù ed ine-
sperienza. Eppure proprio l’età
può giocare a suo favore: tra lui
e Mosquera ci sono nove anni
di differenza, buoni da mettere
sul piatto sabato. La tattica è
semplice: Liquigas contro tutti,
perché gli spagnoli di solito so-
no migliori dei nostri a far qua-
drato e a loro poco importa che
J. Ro. sia saltato.
Proprio Rodriguez, oltre a
Tondo, potrebbero essere al-
leati preziosissimi per Mosque-
ra che è scalatore puro e non si
LA GRANDE GIOIA
.
DOPO LO SFORZO
Vincenzo Nibali nuova-
mente in maglia rossa,
simbolo del primato alla
Vuelta. L’azzurro aveva
perso la testa della clas-
sifica lunedì a favore
dello spagnolo Rodri-
guez. Nel riquadro l’uo-
mo Liquigas durante la
crono di ieri [Ansa]
farà certo pregare per attaccare
in quegli ultimi chilometri che
presenteranno pendenze supe-
riori al 20%, tratti in cemento e
un arrivo oltre quota 2.200 me-
tri.
ULTIMA FATICA
Lo diciamo ora, in tempi non
sospetti, tenendo buone le pa-
role per celebrare Nibali dome-
nica a Madrid: se vincesse lui
sarebbe comunque un bel bi-
::: CLASSIFICHE
CRONOMETRO
1) Peter Velits (Svk)
52’43”. 2) Menchov (Rus)
+ 12”. 3) Cancellara (Svi)
+ 37”. 4) Larsson (Sve) +
50”. 5) Sanchez (Spa) +
1’03”. 6) Hoste (Bel) +
1’07”. 15) Nibali (Ita) +
1’54”.
GENERALE
1) Vincenzo Nibali (Ita) -
71h 19’ 49”. 2) Mosquera
(Spa) + 39”. 3) Velits (Svk)
+ 2’00”. 4) Schleck (Lux) +
3’44”. 5) Rodriguez (Spa)
+ 3’45”. 6) Tondo (Spa)
s.t.
Giovedì 16 settembre 2010
@ commenta
glietto da visita per una Vuelta
in tono minore. Altrimenti fos-
se, con buona pace di tifosi e or-
ganizzatori, passerebbe agli ar-
chivi come una delle edizioni
più deludenti, considerato il
parterre dei protagonisti al qua-
le sono mancati molti dei mi-
gliori. Nibali sa di avere un’oc-
casione unica, in attesa di ritro-
vare il Tour. Al mondiale pense-
rà da lunedì, ora c’è da scrivere
la storia.
41
su www.libero-news.it
DAL 23 SETTEMBRE
Gli assi della vela
in gara a Formia
per gli “Italiani”
FORMIA (LT) Tutto pronto
a Formia per il Campionato
italiano Classi Olimpiche di
vela, che si svolgerà dal 23
al 26 settembre in diverse
location sul litorale laziale.
Le gare delle varie classi si
disputeranno in tre diffe-
renti sedi: a Porto di Capo-
sele – (Finn e 470), sulla
spiaggia di Vindicio (Laser
Radial, Laser Standard, ta-
vole RS:X, 49er) e alla base
nautica Flavio Gioia di Gae-
ta (Star, 2.4mR e Elliott
6m).
Tra le novità dell’edizione
2010 spiccano le regate
match race femminile sulla
nuova classe olimpica El-
liott 6m e quella paralimpi-
ca del 2.4mR, specialità che
assegnerà anche il titolo na-
zionale per i normodotati.
Il weekend di Formia fa
parte delle regate di selezio-
ne scelte dalla Federazione
Italiana Vela in vista dei
Giochi Olimpici di Londra
2012. Per questo motivo sa-
ranno presenti tutti gli
equipaggi italiani di spicco.
Nei 470 in gara Gabrio Zan-
donà (10° ai Giochi di Ate-
ne, 6° a Pechino, campione
del mondo nel 2003) in
equipaggio con Pietro Zuc-
chetti. Tra le donne, ecco le
vice-campioni del Mondo
Giulia Conti e Giovanna Mi-
col. Negli Star grande favo-
rito Nicola Celon (campio-
ne del Mondo 2006 nella
classe Melges24) con a prua
Edoardo “Dodo” Natucci,
ma attenzione a Diego Ne-
gri. Al campionato parteci-
pano anche “ospiti” stra-
nieri come Robert Scheidt
e, forse, Torben Grael.
Nelle tavole a Vela RS:X, in-
fine, possibile sorpresa con
la presenza di Alessandra
Sensini, un oro, un argento
e due bronzi in cinque
Olimpiadi.
42 Giovedì 16 settembre 2010

Come riconoscere l’anima gemella

L’arte dell’incontro
Scegliere il partner giusto non è solo una
questione di fortuna. Il caso gioca un ruolo
importante nella fase dell’incontro, ma poi
bisogna avere la capacità di riconoscere in quella
persona la propria metà. Lasciandosi guidare da
quella che è stata definita “intelligenza sessuale”
Sono sempre più numerose le
persone che mi rivolgono domande
su come si seduce un uomo o
una donna e su come rico-
noscere i segnali rivela-
tori per capire se è
scattata la molla
dell’attrazione. In
questi casi consiglio
sempre di prestare
molta attenzione ai
tempi della seduzione,
che sono diversi a secon-
da del momento. Se nella
prima fase di individuazione del
soggetto “interessante”, i tempi devo-
no essere molto veloci, nella seconda
fase occorre saper rallentare, perché
il successo sia garantito. Il rallenta-
mento dei tempi, in questa seconda
fase, favorisce quel fenomeno alla ba-
se dell’attrazione, definito dalla psi-
cosociologia “effetto familiarità”, se-
condo cui più vediamo un soggetto e
più aumentano le probabilità
di trovarlo attraente e pia-
cevole. Inoltre, e questo
vale per entrambi i
soggetti coinvolti,
avere più tempo a
disposizione per-
mette di valutare e
individuare i recipro-
ci segnali di apertura
o chiusura e reagire con-
seguentemente in modo
adeguato. Proprio come ci si la-
scerebbe “guidare” in un ballo a due.
Da tutto ciò possiamo concludere che
non si fa sesso con l’organo sessuale
ma con il cervello, e concordare con
quanto affermava Money secondo cui
“la zona erogena per eccellenza è
quella che si trova tra le orecchie”.
Da qui è emerso, in maniera prepo-
tente, il concetto di intelligenza ses-
suale come qualità necessaria per ar-
rivare ad avere una vita sentimentale
e sessuale soddisfacente. Le caratte-
ristiche utili a raggiungere un simile
obiettivo sono naturalmente la cono-
scenza profonda del proprio corpo e
delle proprie reazioni sessuali, oltre
che l’effetto che i propri comporta-
menti producono nell’altro.
pubblicità e basa, invece, le proprie
scelte sulla reale possibilità di intera-
zione con l’altro. La scelta della per-
sona giusta presuppone una buona au-
tostima, la capacità di individuare i
segnali positivi che manda l’altro e di
immaginare anche se in futuro potreb-
bero instaurarsi contrasti di idee o di
esigenze. Uomini e donne che mirano
a “conquistare” soggetti irraggiungi-
bili non si possono definire sessual-
mente intelligenti. Possono, infatti,
andare incontro ad una vera e propria
forma di depressione perché l’amore
non corrisposto produce un abbassa-
mento dei livelli di dopamina, un or-
mone collegato ai circuiti del piacere,
che aumenta considerevolmente du-
rante l’orgasmo.
Ma chi è effettivamente la persona
“sessualmente intelligente”? La rispo-
sta è chi conosce i propri desideri in-
timi e si riconosce la possibilità di vi-
verli senza nevrosi e senza idealizza-
zioni. Ma anche chi non utilizza la
sessualità come un ansiolitico o come
conferma di se e delle proprie capacità
e chi non considera il proprio partner
come ideale solo se appartiene alla
categoria dei modelli proposti dalla

Fitness, divertimento e prevenzione

Dai grandi classici alle new entry: guida alle tendenze che spopoleranno quest’anno nelle nostre palestre
Finite le vacanze estive si rientra questa premessa e accantonate tutte le come Step, Yoga, Pilates, Spinning, alle che troveremo quest’anno nelle nostre pa-
in città animati da tanti buoni propositi, scuse del tipo “non ho tempo” o altre si- new-entry di quest’anno come il Functio- lestre arriva dal festival Blue Fitness, svol-
e tra questi il fatidico “quest’anno mi mili, non ci resta che scegliere il tipo di nal Training o l’Akkua Socks, una sorta tosi a Riccione dal 27 al 29 agosto. Dalla
iscrivo in palestra”, ma all’arrivo del pri- attività più giusto per noi e per gli obiettivi di corsa in acqua con tanto di calzini an- Russia arrivano i Kettlebells: palle di ghisa
mo freddo la pigrizia prende il soprav- che intendiamo raggiungere. Senza per- tiscivolo, proposta dal circuito Virgin Ac- con una maniglia, che possono arrivare a
vento e addio attività fisica! Un classico dere di vista naturalmente l’aspetto di- tive, che combina i benefici del running pesare fino a 60 chili. Sono strumenti mol-
che si ripete ogni anno e che ci costringe, vertimento che non deve mai mancare! con quelli dell’allenamento in immersio- to versatili, ideali per sviluppare capacità
in prossimità dell’estate e della tanto te- La maggioranza dei corsi, soprattutto tra ne. Gli amanti del ballo potranno, invece, cardiovascolare, resistenza e forza esplo-
muta prova costume, a correre ai ripari le nuove proposte, cerca, infatti, di co- cimentarsi nella Bomba, una fitness-dan- siva. Le loro origini sono antichissime: le
con risultati decisamente inferiori a quelli niugare efficacia e piacevolezza dell’al- ce targata Brasile, che mescola passi sugli prime versioni rudimentali risalgono al-
che si possono ottenere, invece, con un lenamento, in modo che le ore trascorse stili afro, latino, samba, hip hop, reggae- l’epoca dei monaci Shaolin, mentre nel
allenamento costante tutto l’anno. E non in palestra possano davvero diventare un ton e tecno tango. Risultato? Un allena- XIX secolo lo zar Alessandro III di Russia
si tratta solo di una questione estetica: momento di svago. Nel panorama fitness mento aerobico e coinvolgente che fa li usava per far allenare le guardie del cor-
sappiamo, infatti, quanto il movimento della prossima stagione non c’è che l’im- muovere tutto il corpo. po. Altra novità sono le Flow Bags, sacche
sia importante come prevenzione, per barazzo della scelta: si può spaziare dai Per quanto riguarda le novità, in fatto di contenenti acqua e aria che destabilizzano
mantenere un buono stato di salute. Fatta corsi più tradizionali e ormai consolidati attrezzi qualche anticipazione di quello i movimenti e che, proprio per questa loro
caratteristica, vengono usate per aumentare
forza e coordinazione.
Pillole di benessere Kettlbells, flow-bags, cinghie e palle me-
diche sono gli attrezzi base del Functional
Tai chi efficace Gli uomini i piu’ colpiti Training, un tipo di allenamento semplice
contro la fibromialgia dal fatidico “mal di testa”… ma estremamente efficace, che dopo aver
spopolato negli USA sta prendendo sem-
Nata come arte marziale, l’antica tecnica cinese del Tai Una volta erano le donne che usavano la scusa del mal di pre più piede in Italia. Mette in movimen-
Chi può essere molto utile per chi soffre di fibromialgia. testa per sottrarsi alle richieste sessuali del partner. Oggi to tutto il corpo utilizzando strumenti
Ad affermarlo è uno studio americano condotto su un sembra che i ruoli si siano capovolti. Un sondaggio condotto semplici che fanno riprodurre gesti simili
campione di 66 volontari, pubblicato sul “New England su 4.000 uomini inglesi ha rivelato che sempre più spesso è a quelli della vita quotidiana, come sol-
Journal of Medicine”, che mostra come la pratica di questa il sesso forte ad inventare scuse per evitare le performance levare una valigia o mettere un oggetto
disciplina possa alleviare i sintomi tipici di questa sindrome sotto le lenzuola: lo fa il 27% degli uomini contro il 18% su una mensola. Addominali, esercizi alla
dalle cause ancora sconosciute, come dolori muscolari dif- delle donne. Per quanto riguarda le motivazioni addotte: la sbarra, piegamenti, si alternano a esercizi
fusi, disturbi del sonno, depressione e stanchezza. Risultati stanchezza allontana dal letto il 50% dei maschi, seguita da con sacchi da boxe, kettlbells, elastici,
positivi che probabilmente derivano anche dal fatto che un calo di attrazione nei confronti della compagna, mentre rendendo l’allenamento impegnativo ma
il Tai Chi fa leva su una molteplicità di aspetti (fisici, psi- solo al terzo posto si posiziona il classico mal di testa. Se- allo stesso tempo divertente.
cologici, sociali e spirituali) e questo approccio non può guono: le preoccupazioni per il lavoro, l’ansia per la presenza
che essere vincente per una sindrome complessa quale la dei bambini e il mal di schiena. Inaspettata la scusa che con-
Pagina a cura di Willy Pasini
fibromialgia. quista il decimo posto: “Non ci conosciamo abbastanza”.
e Milena Passigato realizzata per Visibilia
 Giovedì 16 settembre 2010 43
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uomini& cavalli
[ BUSTO ARSIZIO] [POLO]
In flessione le aste di puledri di trotto La Francia è campione d’Europa
La crisi si è fatta sentire ma non c’è stato il crollo alle aste yearling di trotto La nazionale francese di polo ha sconfitto in finale la Spagna per 10-8
di Busto Arsizio. Venduti 74 puledri su 102 presentati per un totale di e si è così aggiudicata il Campionato Europeo che si è svolto dal 2 al
1.322.000 euro (media di 17.800 a capo). Il totale nel 2009 fu di 1.827.500 per 12 settembre al Polo Club Schloss Ebreichsdorf di Vienna in Austria.
una media di 22,800 a capo. Il top 50.000 euro per Pretoria As (da Cantab L’Inghilterra ha battuto la Svizzera nella finale per il terzo posto. Fuori
Hall e Victoria Sib) e Pickup Bi (Pine Chip e Meadowobranch Emily). quadro l’equipe italiana capitanata da Luca Evangelista D’Orazio.

Verso i mondiali di Lexington

Il sogno americano del reining azzurro

Partiti i 5 cavalli della Nazionale italiana che difenderà il titolo iridato. Il tecnico Sbrana: «Non firmo per un piazzamento»
::: ALBERTO CAGNATO
!!! È iniziata ufficialmente ieri pomeriggio
la straordinaria avventura della nazionale az-
zurra di reining che dal 25 settembre al 10 ot-
tobre a Lexington parteciperà ai Campionati
mondiali con una missione da far tremare le
vene dei polsi: difendere il titolo iridato
dall’assalto degli yankee, proprio nella patria
del reining. Due anni fa a Manerbio la Nazio-
nale azzurra diretta dal tecnico Mario Sbrana
riuscì nell’incredibile impresa di vincere i
mondiali strappando il titolo agli americani,
da sempre dominatori assoluti nella specialità
che si ispira alla monta western.
A beneficio dei tanti lettori che hanno poca
dimestichezza con questa disciplina ricordia-
mo brevemente che nelle gare di reining i bi-
nomi cavallo-cavaliere devono eseguire dei
percorsi che in gergo vengono chiamati “pat-
tern”, durante i quali si affrontano manovre e
movimenti in una sequenza preordinata. Il
percorso si svolge tutto al galoppo e com-
prende cerchi grandi e piccoli a diversa velo-
cità, cambi di galoppo al volo, spin (piroette
eseguite dal cavallo facendo perno su un po-
steriore e incrociando gli anteriori), back, rol-
lback e sliding stop. Quest’ultima figura è il
simbolo della specialità: al cavallo lanciato al
galoppo viene richiesto uno stop immediato
scivolando sui posteriori.
IN CASA DEI MAESTRI
I cinque binomi della Nazionale azzurra so-
no Stefano Angelucci con Captain Badger, Ni-
cola Brunelli con Spat a Blue, Dario Carmi-
gnani su Red Chic Peppy, Stefano Massignan
in sella a Yellow Jersey e Marco Ricotta con
Smart and Shiny. Ieri pomeriggio i cinque
quarter horse sono partiti da Peschiera Bor-
romeo nel lussuoso van messo a disposizione
da Arcese Trasporti alla volta del Belgio da do-
ve un aereo cargo li porterà a Lexington. I cin-
que cavalieri raggiungeranno invece il Ken-
tucky mercoledì prossimo.
Riusciranno i nostri eroi a vendere i frigo-
riferi agli eschimesi? Conoscendo il naziona-
lismo sfrenato degli americani c’è da giurare
che gli azzurri si troveranno di fronte ad una
sorta di mission impossible al cospetto dei pa-
droni di casa assetati di rivincita. Gli osserva-
tori pensano che sarebbe già un grande suc-
“DERBY ZONE”
Varenne con Libero su Class Horse Tv
Da stasera alle ore 21 (in replica domani alle
18.30 e sabato alle 9 e domenica 10.30 e lunedì
alle 18.10) potrete assistere sul canale Class Hor-
se Tv canale 221 di Sky alla rubrica settimanale
sull’ippica “Derby zone”. In studio Antonio Ter-
UOMO DI SUCCESSO
Il tecnico della nazionale di reining Mario Sbrana mentre
esegue il cerchio veloce. Nato nel 1965 a Verona, Sbrana
ha cominciato a praticare il reining a 15 anni. Dal 2000
allena la Nazionale, che ha condotto alla vittoria di 18
medaglie a livello mondiale ed europeo tra cui 14 ori,
due argenti e due bronzi.
cesso salire sul podio. Ma il tecnico Mario
Sbrana orgogliosamente non firmerebbe in
anticipo per un piazzamento: «Ho grande fi-
ducia nella squadra e nel lavoro d’equipe - ci
ha detto senza esitazioni - e me la voglio gio-
care sino in fondo senza timori reverenziali,
consapevoli della nostra forza».
L’ALLENATORE DEL FARE
Colpisce la determinazione del tecnico az-
zurro che ha fondato i propri successi su un
lavoro instancabile svolto con una cura ma-
niacale dei particolari. Mario Sbrana è nato a
Verona nel 1965. A 15 anni ha cominciato a
praticare il reining e per approfondire i segreti
della disciplina ha fatto dei viaggi negli States
con stage di mesi presso Guy Gutier e Bob
Loomis, due numeri uno dei reining a stelle e
strisce. A vent’anni si è laureato per la prima
volta campione europeo. Dopo aver conqui-
stato innumerevoli titoli nazionali per quasi
vent’anni, nel 2002 ha vinto il titolo di Cam-
pione Europeo. Da dieci anni è il tecnico della
squadra italiana di reining.
Con lui la Nazionale ha ottenuto 18 meda-
glie a livello mondiale ed europeo tra cui 14
ori, due argenti e due bronzi. Nel 2003 lasciò il
timone della nazionale per motivi politici, ma
l’anno successivo fu richiamato a furor di po-
polo e sei mesi dopo portò la squadra a vin-
cere l’Europeo. Un curriculum di tutto rispet-
to per un uomo che è da sempre abituato a
sgobbare e poco incline a compromessi e gio-
chi di potere. Dotato di una grande forza in-
teriore che lo ha aiutato a risollevarsi dopo un
gravissimo lutto familiare, Sbrana è il classico
raneo, Alberto Cagnato e Salvatore Mattii parle- uomo del fare del Nordest che crede sino in
ranno della finale campionato italiano guidatori fondo alle proprie idee e non ammette inde-
di Montegiorgio, del prossimo Gp Siepi di Mera- bite interferenze dall'esterno. Saranno poi,
no e di “vita e opere” del grande campione Va- come sempre, i risultati della pista a fare la
renne, fenomeno in pista e come riproduttore. differenza.

Da oggi a domenica
Salto ostacoli di gran classe alla Bagnaia: c’è anche Athina Onassis
::: SIENA
!!! Da oggi a domenica salto ostacoli di
grande classe alla Bagnaia di Siena. Come
sempre, infatti, il Csi “tre stelle” di Bagnaia
ha richiamato cavalieri di assoluto profilo
internazionale da ben 21 Nazioni, oltre ai
migliori azzurri del salto ostacoli.
Per anticipare il livello tecnico e spetta-
colare delle gare che sarà dato di vedere ba-
sti citare fra i “mostri sacri” provenienti
dall’estero i britannici Peter Charles e Wil-
lam Funnel, tra gli elvetici Paul Estermann,
Werner Muff e Niklaus Rutschi, tra gli statu-
nitensi Peter Wylde. E ancora: dalla Germa-
nia Armin e Luisa Himmelreich, habituées
dei Csi di casa nostra. Non manca un tocco
“esotico”, conferito all’evento senese dalla
presenza di due binomi di Hong Kong, Pa-
trick Lam e Samantha Lam, quest’ultima
già in gara sul campo ostacoli di Bagnaia
nell’edizione di due anni fa.
Presenza glamour nella compagine gre-
ca di Athina Onassis, figlia del mitico arma-
tore Aristotele, amazzone e organizzatrice
della tappa di Rio de Janeiro del Global
Champions Tour. Di grande prestigio an-
che la partecipazione del principe saudita
Hrh Abullah al Saud. A incendiare letteral-
mente il campo di gara spetta tuttavia ai 85
cavalieri azzurri presenti, fra i quali svettano
alcuni nomi che per gli appassionati non
hanno bisogno e di presentazioni e che di
per sé annunciano battaglia e agonismo al
cardiopalmo. A cominciare da Roberto
Arioldi, appena laureatosi campione italia-
no per la sesta volta e Natale Chiaudani,
medaglia di bronzo.
A questi si affiancano altri cavalieri già
protagonisti delle scorse edizioni del mee-
ting di Bagnaia: Arnaldo Bologni, Marcello
Carraro, Roberto Cristofoletti, Mirco Casa-
dei, Gianni Govoni, Massimo Grossato. E
ancora Alessia Marioni, Jonella Ligresti, An-
drea Riffeser Monti, Giuseppe Rolli, Jerri
Smit, Antonio Vitali.
Accanto a questi “big”, già vincitori di ga-
re e Gran Premi nella manifestazione sene-
se, gareggeranno autentiche promesse del
nostro salto ostacoli, come i figli d’arte
Francesca Arioldi e Filippo Bologni. Tra i ca-
valieri con l’uniforme, Chiara Arrighetti e
Linda Bratomi (Cavalleria), Emilio Bicocchi
e Stefano Nogara (Aeronautica), Emanuele
Gaudiano (Forestale), Paolo Pomponi (Po- Athina Onassis
lizia).
 44 Giovedì 16 settembre 2010
Dopo mesi di trattative
Sulle aree Expo è rottura continua
Provincia e Comune non vogliono mettere un euro. Il Pirellone preme per l’acquisto tramite la Newco pubblico-privato
::: MATTEO LEGNANI
!!! La dead line è il prossi-
mo 25 novembre. Quel gior-
no il Bie (Bureau internatio-
nal des expositions) assegne-
rà ufficialmente a Milano
l’edizione 2015 di Expo. È evi-
dente che per quella data il si-
to su si svolgerà la manifesta-
zione dovrà essere nelle mani
di Expo Spa. Ma la questione
sembra ancora oggi in alto
mare, dopo mesi e mesi di
estenuanti trattative e con-
fronti tra Comune, Provincia
e Regione.
FONDAZIONE FIERA
Lunedì scorso, i massimi
rappresentanti dei tre enti si
sono rivisti per la prima volta
dopo le vacanze estive. Quel
che pare assodato è che sarà
Fondazione Fiera (già pro-
prietaria di due terzi del sito
sui cui si svolgerà Expo) ad
acquistare le aree di proprietà
dei Cabassi (che sono un ter-
zo del totale). Da qui in poi,
però, le cose si complicano:
nelle intenzioni di Comune e
Provincia, infatti, Fondazione
DELLA PAURA
Fiera darebbe le suddette
aree in comodato d’uso a
Expo spa per il tempo dello
svolgimento della manifesta-
zione. A quel punto le aree,
nel frattempo divenute edifi-
cabili, tornerebbero nella di-
sponibilità di Fiera, che po-
trebbe costruirvi. In questo
modo gli enti pubblici non
sborserebbero un euro.
La Regione, invece, batte
da tempo il tasto dell’acqui-
sto delle aree e non sembra
intenzionata a mollarlo.
L’idea del Pirellone resta
quella di una Newco nella
quale entrerebbero a far par-
te anche Comune, Provincia
e Fondazione Fiera. Sarebbe
la Newco pubblico-privata
(intendendosi Fondazione
Fiera come soggetto privato),
una volta terminato Expo, a
gestire il futuro dei terreni, il
cui valore a quel punto po-
trebbe addirittura essersi de-
cuplicato rispetto a quello at-
tuale in seguito alla sua “in-
frastrutturazione” e trasfor-
mazione da agricolo a edifi-
cabile.
FUTURO DELLE AREE
E qui stanno le ragioni di-
fese dal Pirellone: evitare che,
lasciando tutto ai privati (cioè
Fondazione Fiera), questi ul-
timi possano trarre un van-
taggio economico eccessivo e
che la Corte dei conti possa
aprire un’indagine. Con l’ag-
gravante di aver su quei ter-
reni investito centinaia di mi-
lioni di euro di denaro pub-
blico. Comune e Provincia,
da parte loro, però, hanno
IL DIARIO
Di seguito riportiamo il
bollettino dei reati com-
messi nella notte di mar-
tedì sera e ieri, come ap-
parso nelle agenzie di in-
formazione.
Ore 21 Un pregiudicato di
26 anni è stato sorpreso
mentre fuggiva dopo una
tentata rapina in una dro-
gheria. Il marocchino è
stato arrestato dopo aver
aggredito la titolare del ne-
gozio e il figlio, che ha ri-
portato una frattura al na-
so. L'uomo, in compagnia
di due connazionali, si era
infilato in tasca dodici
confezioni di tonno in sca-
tola. Alla reazione della
proprietaria, i tre hanno
aggredito la donna e il fi-
glio.
Ore 13.30 F.A., italiana in-
censurata di 40 anni, è sta-
ta sorpresa con 67 chilo-
grammi di cocaina nasco-
sti nel solaio di casa. È fini-
ta in manette nella sua abi-
tazione di via della Libera-
zione a Peschiera Borro-
meo, nel milanese, dove
viveva con i genitori.
MILANO
Grane
La bella Milano
che nessuno
riesce a copiare
::: ROBERTO POLETTI
!!! L’altro giorno l’am-
ministrazione ha manda-
to un comunicato stam-
pa, uno dei tanti, a tutte le
redazioni.
:::
Riguardava l’erogazio-
ne di 1.300 buoni taxi a fa-
vore delle persone con di-
sabilità, un provvedimen-
to voluto per agevolare
dal punto di vista econo-
mico gli spostamenti delle
persone con handicap.
Ma anche un segnale im-
portante di attenzione da
OGGETTO DEL DESIDERIO parte della città nei con-
Le aree nei pressi della Fiera di Rho-Pero sulle quali tra cinque anni sempre spiegato di non vo- fronti di una categoria an-
lerci mettere un euro. E la co- cora troppo discriminata.
si svolgerà l’Expo. Sono per due terzi di proprietà di Fondazione
stituzione della Newco li ob-
Fiera e per un terzo del gruppo Cabassi. La trattativa per la loro
acquisizione è in corso da mesi, con Comune e Provincia da una bligherebbe invece a un con- :::
parte e Regione dall’altra, su posizioni apparentemente in- tributo economico che dico- Ma leg-
conciliabili. Il Pirellone preme per l’acquisto, mentre Palazzo no di non potersi permette- gete assie-
Marino e palazzo Isimbardi vorrebbero averle in comodato re. me a me il
gratuito giusto per la durata della manifestazione. Fotogramma La volontà della Regione di testo del di-
essere tra i proprietari delle spaccio,
aree di Expo si spiegherebbe perché è
però, secondo alcuni, anche roba da
con una motivazione a mon- maniaci
Il retroscena te del futuro delle aree: quella
della gestione degli appalti
puntigliosi: «Solo in due
casi non è stato ancora
E Bossi gelò Letizia per la preparazione del sito,
in cui lo stesso Pirellone po-
trebbe entrare tramite la sua
possibile far pervenire il
contributo a causa di un
disguido tecnico. Il Co-
«Non si farà nulla» controllata
lombarde.
Infrastrutture mune provvederà ad ac-
creditare l’importo in
banca a partire dalla fine
::: MATTEO PANDINI DUBBIO SUL PREZZO di questa settimana. Gli
Un accordo tra il presiden- uffici comunali hanno
!!! «Meglio lasciar perdere, qui spendiamo un sacco di te della Regione Roberto For- contattato le persone in-
soldi e siamo in ritardo. Rischia di saltare tutto. Lasciamo per- migoni, il presidente della teressate per informarle
dere...». Circa un mese fa. Umberto Bossi parla al telefono nel Provincia Guido Podestà e il del ritardo e scusarsi del
suo ufficio di via Bellerio. All’altro capo c’è il sindaco di Mila- sindaco Letizia Moratti appa- disagio».
no Letizia Moratti. Che al leader leghista dice no: «Non posso re lontano oggi come lo era
perdere la faccia...». Bossi: «Va bene, parlo con Tremonti e ve- mesi fa e un nuovo incontro :::
diamo cosa si può fare. Non è il momento di spendere soldi. non è al momento nemmeno Capito? Su 1.300 buoni
Secondo me, però, non andiamo più avanti». La chiacchiera- stato fissato in agenda. taxi due non sono stati
ta dura un bel po’, mentre nella stanza del ministro delle Ri- A ciò, secondo ambienti in- consegnati! In percentua-
forme c’è un viavai di colonnelli. terni alla stessa Expo spa, si le fa lo 0,15 per cento. Ec-
Poche ore dopo, il Senatur parte aggiungerebbe un ulteriore co, vedete, questa è la Mi-
per Roma insieme al figlio Renzo. problema, legato al prezzo lano che ci invidiano tutti
Destinazione via XX Settembre. d’acquisto delle aree, che e che, purtroppo, nessuna
Ministero dell’Economia. Con Fondazione Fiera e Cabassi delle altre grandi città rie-
Tremonti, Umberto studia le starebbero trattando: i 40/50 sce a copiare. La Milano
mosse per non mandare in vac- euro al metro quadrato messi che dimostra attenzione
ca il progetto, pur sapendo che i sul piatto sarebbero infatti anche al disagio del sin-
quattrini scarseggiano. A Ferra- del tutto insufficienti per por- golo e al singolo disagio.
gosto, Bossi è a Ponte di Le- tare a termine l’affare. rpoletti@hotmail.com
Umberto Bossi Ftg. gno per trascorrere qual-
che giorno di vacanza: ai
cronisti che lo tampinano
all’hotel Mirella confessa di aver stoppato il decreto per
sbloccare i finanziamenti per Lucio Stanca, l’ex ministro che
è stato amministratore delegato di Expo prima di passare il
testimone a Giuseppe Sala.
Coi giornalisti, Bossi distribuisce un pizzico di ottimismo
in più, sul caso Expo. «È un po’ fuori tempo ma non salterà»,
soprattutto grazie a «Sviluppo Fiera Milano», l’ente presie-
duto dal leghista Leonardo Carioni. Bordate per Stanca:
«Meno male che si son messi a ragionare prima di buttare via
un sacco di soldi. Quando c’era da darli a Lucio Stanca sono
stato io ad essere contrario e Tremonti ha bloccato il decreto.
Stanca? Nomen omen». Frasi addirittura moderate, se si
pensa ai temini perentori con cui, nel suo ufficio e pochi gior-
ni prima, aveva liquidato la questione parlando con la Mo-
ratti. Eppure le parole di Bossi coi cronisti avevano fatto scat-
tare un putiferio, con Stanca scocciato e il mondo politico in
fibrillazione. «È risaputo che Bossi era contrario a Expo» dis-
se l’ex ministro.
[VARESE] [RHO (MI)]
I NUMERI DI IERI
Gli immigrati a lezione ::: 8 Persone arrestate ::: 20% Crescita imprese viale Zara Super-gaffe del PdL
::: 39 Borseggi ::: 45,8% Titolari stranieri via Padova
di cucina tipica padana ::: 8 Truffe ::: 35,8% Titolari donna in Montenapo
«I calabresi come i rom»
MARCO TAVAZZI a pagina 53 ::: 2 Rapine a mano armata ::: 8,7% Imprese in zona Cairoli MARIA LUIGIA PIZZULO a pagina 51

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Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email: milanocronaca@libero-news.eu; Pubblicità: VISIBIL!A, Corso Garibaldi 99, 20121 Milano; telefono 02.36586750, fax 02.36586774

::: Le spine del centrodestra

L’EDITORIALE

SUI TAGLI DI TREMONTI La Regione scomunica Roma

IL PIRELLI FEDERALE
RIACCENDE LA RIVOLTA
di LUIGI SANTAMBROGIO
!!! C’era da aspettarselo, perché la guerra
dichiarata prima dell’estate da Formigoni al
ministro Tremonti Mani-di-Forbice non po-
teva certo finire alla ripresa dei giochi autun-
nali.
Ricordate? Il governatore l’aveva detto e ri-
detto: la manovra anti-deficit è una condan-
na a morte dell’autonomia delle Regioni e de-
gli enti locali, strozzati per fare quadrare il bi-
lancio dello Stato e coprire i buchi degli spre-
chi ministeriali. Pronto a restituire al governo
le deleghe previste dalla legge sul federali-
smo: una colossale presa in giro se poi lo Stato
tagliava agli enti locali i fondi necessari per at-
tuarle. Altro che abbassare i grattacieli. Facile
poi prevedere che la scure governativa sui
trasferimenti avrebbe messo in ginocchio in-
nanzitutto il welfare, gli incentivi alle impre-
se, il sostegno all’ambiente e al lavoro. Senza
contare il ridimensionamento del trasporto
pubblico. Quelle che erano allora solo vaghe
previsioni oggi sono cifre e percentuali preci-
se: la profezia è diventata realtà, un macigno
in bilico sulla testa dei cittadini lombardi, vit-
time designate della manovra tremontiana. I
numeri che stanno sul masterplan di Formi-
goni portano tutti il segno meno e le percen-
tuali dei tagli sono tutte a due cifre.
Tanto per esemplificare: per la famiglia i
fondi saranno decurtati dell’80% rispetto allo
scorso anno, sulla casa (contributo per i mu-
tui, affitti agevolati e interventi di edilizia po-
polare) arriveranno al 98% in meno, i buoni
scuola del 40%, gli aiuti alle imprese tagliati
del 53%, gli incentivi in difesa dell’ambiente
caleranno del 60% mentre saranno dimezza-
ti i quattrini per la Protezione civile.
Beh, provate a immaginare cosa ci aspetta
se il governo e il ministro Tremonti non si de-
cideranno a cambiare strategia. La manovra
ormai non si tocca, ma qualche risorsa po-
trebbe essere scovata nella prossima Finan-
ziaria. Alla Lombardia servono almeno 360
milioni: o il governo li trova o sarà la fine. Del
federalismo, morto prima ancora di iniziare,
del welfare, delle esperienze di sussidiarietà,
della “Big Society” lombarda che in questi
anni ha fatto da modello all’intero Paese. La
“virtuosa” Lombardia non lo merita e Formi-
goni è pronto a riaccendere la rivolta anti Ro-
ma. Tremonti e la Lega sono avvisati.
«Casa e scuole, colpiti i deboli»
Il governatore torna ad attaccare il governo: tagli insostenibili per la Lombardia
Milano da buttare
Rottura continua sull’acquisto dei terreni
Caso Expo, Formigoni non molla le aree a Letizia
“MILANO LOVES FASHION”
La Settimana della Moda
illumina di eventi la città
di MASSIMO DE ANGELIS
Milano si prepara a celebrare la settimana
della moda con eventi di ogni genere: dal
teatro alle mostre agli immancabili i party.
servizio a pagina 49
!!! Sono sempre due le ipotesi
in campo per i terreni su cui si ter-
rà Expo 2015 e la cui sistemazione
- in termini giuridici prima ancora
che di allestimento in vista della
maxifiera - dovrà arrivare entro il
25 ottobre, prossimo appunta-
mento davanti al Bie di Parigi.
Comune e Provincia di Milano,
che non vogliono spendere, pro-
pendono perché l’area sia acqui-
stata dalla Fiera, per essere poi ce-
duta in comodato alla società
Segnaletica
oscurata
!!! Da ben tre anni i
lavori per la metropolita-
na 5, oltre a bloccare via-
le Zara e Fulvio Testi, na-
scondono le indicazioni
stradali. Infatti in piazza-
le Segrino, praticamente
in viale Zara, il cartello
che segnala il cantiere è
stato posizionato esatta-
mente dove non dovreb-
be essere: di fronte alla
segnaletica.
Agli automobilisti non
resta che sperare che i
cantieri della metripoli-
tana vengano ultimati
nel minor tempo possi-
bile. [Sicki]
Expo e ripresa una volta conclusa
la kermesse 2015. La Regione insi-
ste invece perché le aree siano ac-
quistate dalla newco voluta dallo
stesso Pirellone e partecipata an-
che da Palazzo Marino e Palazzo
Isimbardi. Se gli enti milanesi
puntano a risparmiare, la Regione
punta invece a guadagnare, ché il
terreno dell’Expo, una volta dota-
to di tutto l’occorrente per il 2015,
varrebbe 10 volte tanto.
MATTEO LEGNANI a pagina 46
!!! Un miliardo e 400 milioni in
meno per il 2011, come previsto
dal governo nazionale, costringe-
ranno gli assessori lombardi a ri-
sparmi drastici sulle spese.
Secondo i calcoli presentati ieri
dall’assessore al Bilancio Romano
Colozzi alla giunta, l’assessorato
alla Casa potrà effettuare spese
per un importo toale del 98% infe-
riore a quelle dell’anno in corso, la
Famiglia dell’80%, l’Ambiente del
61%, la Protezione civile del 55%,
l’Industria del 53%, l’Istruzione
del 40%. Cifre che di fatto impedi-
scono al Pirellone di continuare a
a fornire ai lombardi i buoni scuo-
la, gli incentivi alla rottamazione
dei veicoli, i sussidi per gli inquilini
a basso reddito.
«Insostenibile», secondo Ro-
berto Formigoni, che raccoglien-
do l’appello di vari assessori a sti-
molare il governo a reperire risor-
se aggiuntive nella Finanziaria, si
sta coinvolgendo anche Comuni e
Province della Lombardia.
CARLO SALA a pagina 47
La traduzione
«Voglio tranquillizzare i
colleghi di Palazzo Marino,
non ho la lebbra politica»
Giampaolo Landi
di Chiavenna, assessore
Cioè: «Da assessore alla Sa-
lute certifico che disertare
le mie iniziative attesta lo
stato d’ansia del PdL».

Blitz in viale Forlanini Due romene salvate al Corvetto

Vergogna rom, sesto sgombero in Polveriera Le ordinanze funzionano, crollati gli stupri
::: FRANCO NICOLETTI
!!! È uno dei rifugi storici dei rom. Un campo iso-
lato, protetto da un muro di cinta, accanto allo stra-
done che conduce all’aeroporto cittadino. Ieri matti-
na l’area dell’ex Polveriera di viale Forlanini ha assi-
stito al sesto sgombero di nomadi dall’inizio dell’an-
no. Tende, baracche di legno e una trentina di noma-
di che si erano sistemati abusivamente nel terreno
abbandonato alla periferia est di Milano.
Dopo lo smantellamento della minifavela, la so-
cietà titolare dell’area ha cominciato a recintare la
zona: per evitare nuove intrusioni, verrà montata
una recinzione alta tre metri sul modello del fortino
installato al cavalcavia Bacula. Dice il vicesindaco
Riccardo De Corato: «A causa della folta vegetazione,
quella zona avrebbe potuto diventare uno scenario
di crimini e aggressioni». A luglio, il Comune aveva
già diffidato la proprietà invitandola a mettere in si-
curezza il terreno. Tre anni fa, l’ex Polveriera del De-
manio militare era stata occupata da una settantina
di eritrei: rasa al suolo la struttura, il campo abban-
donato è diventata la meta fissa degli zingari.
Sempre ieri, un altro gruppo di nomadi è stato
sgomberato a Rogoredo, da un’area comunale adia-
cente alla tangenziale est: via 38 baracche e 2 tende.
::: DINO BONDAVALLI
!!! «La violenza sessuale al Corvetto dimostra an-
cora una volta l’importanza delle ordinanze che
hanno messo per strada più agenti. Perché se i mal-
viventi sono stati fermati ciò è dovuto anche a un
maggiore controllo del territorio che permette di agi-
re con tempestività. L’arresto conferma poi, come ha
detto il prefetto che a Milano i violentatori non la fan-
no franca e 9 volte su 10 vengono individuati».
L’arresto da parte dei carabinieri di rumeni che
avevano aggredito due ragazze pure romene in via
Fabio Massimo porta il vicesindaco Riccardo De Co-
rato a rassicurare che la violenza sessuale è in calo
verticale: «Quella di via Fabio Massimo è la nona ag-
gressione da inizio anno, un numero molto più bas-
so rispetto al 2009 quando erano state 45 le violenze
”da strada”. E secondo i dati della Questura nel 2009
c’era già stata una diminuzione complessiva del 18%
delle molestie rispetto al periodo precedente. Un
trend discendente che è proseguito anche nel perio-
do estivo del 2010, grazie a 100 presidi attivati, con le
violenze sessuali calate del 40%. Va peraltro sottoli-
neato che ancora una volta i responsabili si confer-
mano per lo più stranieri, come le vittime. Nel 2009 in
39 casi su 45 gli autori non erano italiani, l’89%».
 46 Giovedì 16 settembre 2010
@ commenta su www.libero-news.it
Dopo mesi di trattative
Sulle aree Expo è rottura continua
Provincia e Comune non vogliono mettere un euro. Ma il Pirelli preme per l’acquisto tramite una Newco pubblico-privato
::: MATTEO LEGNANI
!!! La dead line è il prossi-
mo 25 novembre. Quel gior-
no il Bie (Bureau internatio-
nal des expositions) assegne-
rà ufficialmente a Milano
l’edizione 2015 di Expo. È evi-
dente che per quella data il si-
to su si svolgerà la manifesta-
zione dovrà essere nelle mani
di Expo Spa. Ma la questione
sembra ancora oggi in alto
mare, dopo mesi e mesi di
estenuanti trattative e con-
fronti tra Comune, Provincia
e Regione.
FONDAZIONE FIERA
Lunedì scorso, i massimi
rappresentanti dei tre enti si
sono rivisti per la prima volta
dopo le vacanze estive. Quel
che pare assodato è che sarà
Fondazione Fiera (già pro-
prietaria di due terzi del sito
sui cui si svolgerà Expo) ad
acquistare le aree di proprietà
dei Cabassi (che sono un ter-
zo del totale). Da qui in poi,
però, le cose si complicano:
nelle intenzioni di Comune e
Provincia, infatti, Fondazione
Fiera darebbe le suddette
aree in comodato d’uso a
Expo spa per il tempo dello
svolgimento della manifesta-
zione. A quel punto le aree,
nel frattempo divenute edifi-
cabili, tornerebbero nella di-
sponibilità di Fiera, che po-
trebbe costruirvi. In questo
modo gli enti pubblici non
sborserebbero un euro.
La Regione, invece, batte
da tempo il tasto dell’acqui-
sto delle aree e non sembra
intenzionata a mollarlo.
L’idea del Pirellone resta
quella di una Newco nella
quale entrerebbero a far par-
te anche Comune, Provincia
e Fondazione Fiera. Sarebbe
la Newco pubblico-privata
(intendendosi Fondazione
Fiera come soggetto privato),
una volta terminato Expo, a
gestire il futuro dei terreni, il
cui valore a quel punto po-
trebbe addirittura essersi de-
cuplicato rispetto a quello at-
tuale in seguito alla sua “in-
frastrutturazione” e trasfor-
mazione da agricolo a edifi-
cabile.
FUTURO DELLE AREE
E qui stanno le ragioni di-
fese dal Pirellone: evitare che,
lasciando tutto ai privati (cioè
Fondazione Fiera), questi ul-
timi possano trarre un van-
taggio economico eccessivo e
che la Corte dei conti possa
aprire un’indagine. Con l’ag-
gravante di aver su quei ter-
reni investito centinaia di mi-
lioni di euro di denaro pub-
blico. Comune e Provincia,
da parte loro, però, hanno
VIA DA PALAZZO REALE
. Ma anche un segnale im-
IL DIARIO
DELLA PAURA
Di seguito riportiamo il
bollettino dei reati com-
messi nella notte di mar-
tedì sera e ieri, come ap-
parso nelle agenzie di in-
formazione.
Ore 21 Un pregiudicato di
26 anni è stato sorpreso
mentre fuggiva dopo una
tentata rapina in una dro-
gheria. Il marocchino è
stato arrestato dopo aver
aggredito la titolare del ne-
gozio e il figlio, che ha ri-
portato una frattura al na-
so. L'uomo, in compagnia
di due connazionali, si era
infilato in tasca dodici
confezioni di tonno in sca-
tola. Alla reazione della
proprietaria, i tre hanno
aggredito la donna e il fi-
glio.
Ore 13.30 F.A., italiana in-
censurata di 40 anni, è sta-
ta sorpresa con 67 chilo-
grammi di cocaina nasco-
sti nel solaio di casa. È fini-
ta in manette nella sua abi-
tazione di via della Libera-
zione a Peschiera Borro-
meo, nel milanese, dove
viveva con i genitori.
CRONACA
Grane
La bella Milano
che nessuno
riesce a copiare
::: ROBERTO POLETTI
!!! L’altro giorno l’am-
ministrazione ha manda-
to un comunicato stam-
pa, uno dei tanti, a tutte le
redazioni.
:::
Riguardava l’erogazio-
ne di 1.300 buoni taxi a fa-
vore delle persone con di-
sabilità, un provvedimen-
to voluto per agevolare
dal punto di vista econo-
mico gli spostamenti delle
persone con handicap.
portante di attenzione da
In attesa della sede di Bovisa sempre spiegato di non vo-
parte della città nei con-
fronti di una categoria an-
uffici spostati in via Rovello lerci mettere un euro. E la co-
stituzione della Newco li ob-
cora troppo discriminata.
In attesa del trasferimento definitivo alla Bovisa, gli uffici di bligherebbe invece a un con- :::
Expo ospitati a Palazzo Reale saranno momentaneamente tributo economico che dico- Ma leg-
spostati nel palazzo comunale di via Rovello 2. Il trasferimen- no di non potersi permette- gete assie-
to faciliterà i lavori di realizzazione del Museo del Novecento, re. me a me il
la cui inaugurazione è prevista per dicembre.[Ftg.] La volontà della Regione di testo del di-
essere tra i proprietari delle spaccio,
aree di Expo si spiegherebbe perché è
però, secondo alcuni, anche roba da
con una motivazione a mon- maniaci
Il retroscena te del futuro delle aree: quella
della gestione degli appalti
puntigliosi: «Solo in due
casi non è stato ancora
E Bossi gelò Letizia per la preparazione del sito,
in cui lo stesso Pirellone po-
trebbe entrare tramite la sua
possibile far pervenire il
contributo a causa di un
disguido tecnico. Il Co-
«Non si farà nulla» controllata
lombarde.
Infrastrutture mune provvederà ad ac-
creditare l’importo in
banca a partire dalla fine
::: MATTEO PANDINI DUBBIO SUL PREZZO di questa settimana. Gli
Un accordo tra il presiden- uffici comunali hanno
!!! «Meglio lasciar perdere, qui spendiamo un sacco di te della Regione Roberto For- contattato le persone in-
soldi e siamo in ritardo. Rischia di saltare tutto. Lasciamo per- migoni, il presidente della teressate per informarle
dere...». Circa un mese fa. Umberto Bossi parla al telefono nel Provincia Guido Podestà e il del ritardo e scusarsi del
suo ufficio di via Bellerio. All’altro capo c’è il sindaco di Mila- sindaco Letizia Moratti appa- disagio».
no Letizia Moratti. Che al leader leghista dice no: «Non posso re lontano oggi come lo era
perdere la faccia...». Bossi: «Va bene, parlo con Tremonti e ve- mesi fa e un nuovo incontro :::
diamo cosa si può fare. Non è il momento di spendere soldi. non è al momento nemmeno Capito? Su 1.300 buoni
Secondo me, però, non andiamo più avanti». La chiacchiera- stato fissato in agenda. taxi due non sono stati
ta dura un bel po’, mentre nella stanza del ministro delle Ri- A ciò, secondo ambienti in- consegnati! In percentua-
forme c’è un viavai di colonnelli. terni alla stessa Expo spa, si le fa lo 0,15 per cento. Ec-
Poche ore dopo, il Senatur parte aggiungerebbe un ulteriore co, vedete, questa è la Mi-
per Roma insieme al figlio Renzo. problema, legato al prezzo lano che ci invidiano tutti
Destinazione via XX Settembre. d’acquisto delle aree, che e che, purtroppo, nessuna
Ministero dell’Economia. Con Fondazione Fiera e Cabassi delle altre grandi città rie-
Tremonti, Umberto studia le starebbero trattando: i 40/50 sce a copiare. La Milano
mosse per non mandare in vac- euro al metro quadrato messi che dimostra attenzione
ca il progetto, pur sapendo che i sul piatto sarebbero infatti anche al disagio del sin-
quattrini scarseggiano. A Ferra- del tutto insufficienti per por- golo e al singolo disagio.
gosto, Bossi è a Ponte di Le- tare a termine l’affare. rpoletti@hotmail.com
Umberto Bossi Ftg. gno per trascorrere qual-
che giorno di vacanza: ai
cronisti che lo tampinano
all’hotel Mirella confessa di aver stoppato il decreto per
sbloccare i finanziamenti per Lucio Stanca, l’ex ministro che
è stato amministratore delegato di Expo prima di passare il
testimone a Giuseppe Sala.
Coi giornalisti, Bossi distribuisce un pizzico di ottimismo
in più, sul caso Expo. «È un po’ fuori tempo ma non salterà»,
soprattutto grazie a «Sviluppo Fiera Milano», l’ente presie-
duto dal leghista Leonardo Carioni. Bordate per Stanca:
«Meno male che si son messi a ragionare prima di buttare via
un sacco di soldi. Quando c’era da darli a Lucio Stanca sono
stato io ad essere contrario e Tremonti ha bloccato il decreto.
Stanca? Nomen omen». Frasi addirittura moderate, se si
pensa ai temini perentori con cui, nel suo ufficio e pochi gior-
ni prima, aveva liquidato la questione parlando con la Mo-
ratti. Eppure le parole di Bossi coi cronisti avevano fatto scat-
tare un putiferio, con Stanca scocciato e il mondo politico in
fibrillazione. «È risaputo che Bossi era contrario a Expo» dis-
se l’ex ministro.
 CRONACA Giovedì 16 settembre 2010 47
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OGGI L’INAUGURAZIONE IN PIAZZA DIAZ

Bersani e Prodi docenti
Basta con le batoste
Il Pd alla frutta
va a scuola di politica
::: MASSIMO COSTA
!!! Reduce da una lunga serie di batoste
elettorali, la sinistra milanese riparte dalla
scuola di politica. Nove week-end di lezioni
full immersion e un obiettivo ambizioso:
forgiare la prossima classe dirigente pro-
gressista. L’iniziativa è organizzata dalla
“Casa della cultura” di via Borgogna, storico
laboratorio della gauche cittadina, e affron-
terà dal 15 ottobre al 12 giugno tutti i temi
cari al fronte antiberlusconiano. Dalla se-
conda repubblica alla laicità dello Stato, dal-
la difesa della Costituzione ai diritti degli im-
migrati.
Tra i docenti chiamati a sdottorare di
fronte alla nuove leve, ironia della sorte, ci
saranno proprio i politici che hanno contri-
. buito ad affondare la sinistra: il 17 ottobre
Pierluigi Bersani, il segretario dimezzato del
Il nuovo Casinò Pd, parlerà ad esempio dell’«identità di un
Assessori obbligati a non spendere vietato ai minori
partito popolare», mentre Romano Prodi
terrà il 13 febbraio una soporifera lectio sulla
grande crisi economica internazionale. Co-

Formigoni graffia Roma (d. bon.) Sarà aperto tutti i

giorni dalle 10 alle 2, ma sa-
rà off-limits per i minoren-
ni, il casinò elettronico tar-
me se i timonieri del Titanic fondassero
all’università un corso dedicato alle tecniche
di navigazione. I 27 seminari di studio ve-
dranno poi la partecipazione dell’ex mini-

«Tagli a casa e scuola»

gato Sisal che verrà inaugu- stro Giuliano Amato, del presidente del Pd
rato ufficialmente oggi in Rosy Bindi e del campione rampante della
piazza Diaz. Il divieto ri- sinistra radicale Nichi Vendola. Oltre alle le-
guarderà anche bar e risto- zioni frontali, sono previste tavole rotonde,
rante e non solo l’area con dibattiti e tutors che seguiranno il percorso
Il Pirellone si ribella ai sacrifici imposti dalla manovra di Tremonti le macchine. [Ftg.] di ogni singolo giovane.
Si parte il venerdì mattina e si chiude la
domenica sera. Nel comitato scientifico, che
::: CARLO SALA - quelle che si possono effettuare ma mento della manovra correttiva. la Lombardia previsti per chi è ricono- ha stilato gli «aspetti essenziali dell’agenda
anche no - dovranno essere inferiori ri- Se questo è il quadro per la Lombar- sciuto virtuoso, come pure la manovra politica della sinistra», c’è anche Valerio
!!! «Manovra insostenibile» è la spetto al 2010 del 98% per l’assessorato dia, la Regione più efficiente e virtuosa correttiva consentirebbe. La Lombar- Onida, il costituzionalista di 74 anni candi-
conclusione cui è giunto il governatore alla Casa, del 61% per quello alla Fami- d’Italia, figurarsi per gli altri, pare si sia- dia rispetta infatti tutte e 4 i criteri cui è datosi contro la volontà del Pd alle primarie
Roberto Formigoni nella riunione di glia, e via via del 61% per l’Ambiente, no detti al Pirellone. E da molti assesso- subordinata la qualifica di istituzione che designeranno a novembre lo sfidante di
giunta in cui l’assessore al Bi- del 53% per l’Industria, del 55% ri è giunta la richiesta, raccolta da For- virtuosa, ma perché in base a questa Letizia Moratti. «La sinistra ha bisogno di re-
lancio Romano Colozzi ha per la Protezione civile, del migoni, a sollecitare il governo a repe- qualifica essa ottenga l’allentamento cuperare un proprio sguardo sul mondo
fatto il punto sulle rica- 40% per l’Istruzione. Un rire nuove risorse. Ormai fatta la ma- dei vincoli occorre il via libera della contemporaneo», sostiene il direttore della
dute della manovra solo esempio: i 250 spesi novra correttiva, se con la Finanziaria Conferenza Stato-Regioni, e nessuno scuola politica Ferruccio Capelli. «Il pro-
correttiva varate in per l’Industria scende- si reperisse un miliardo la Lombardia si aspetta che le altre 19 “sorelle” diano gramma vuole proporre uno sguardo criti-
estate dal governo. ranno a non più di 110 avrebbe 166 milioni in più da spende- questo placet. co, per mettere al centro il confronto delle
Di fronte a colleghi milioni. Salvi Sanità e in re. «Briciole», a detta dello stesso Co- Possibile invece, pare che qualche idee». Sarà, ma il confronto sarà tutto inter-
- c’erano tutti - impie- parte Trasporti, tagli si- lozzi, ma meglio di niente. sponda ministeriale ci sia pure, che la no allo schieramento dell’opposizione: par-
triti, Colozzi ha spiega- mili significano l’addio ai Certo, ancora meglio se il governo Lombardia si veda sbloccati quei circa leranno, tra gli altri, il segretario cittadino
to cosa significhino, as- sussidi per chi è allentasse un po’il patto di stabilità, ma 200 milioni di euro di fondi europei che Roberto Cornelli, il senatore Pd Ignazio Ma-
sessorato per assessorato, i Roberto Formigoni Ftg. in affitto, ai buo- questo non appare probabile, anche se pure l’esecutivo a luglio le ha intimato rino, Giovanna Melandri e perfino Beppino
700 milioni di trasferimenti ni scuola, agli in- Formigoni si sta muovendo per incon- di non usare. La Lombardia non rien- Englaro.
in meno che la Lombardia ri- centivi a rotta- trare la settimana prossima Comuni e tra infatti tra quelle Regioni cui Tre- Entrare nella classe di Prodi e Bersani co-
ceverà dal governo nel 2011 rispetto al mare auto e moto. Secondo le stime del Province della Lombardia e far fronte monti ha rinfacciato di battere cassa sta 200 euro, ma gli under 26 ne sborseran-
2010 (una decurtazione intorno al Pirellone, abbassando di 700 milioni il comune (si confida che chi aveva alla pur non essendo state capaci di spen- no soltanto 100. Dicono gli organizzatori:
93%) e gli altri 700 milioni in meno che limite delle spese consentite il patto di fine giudicato soddisfacente la mano- dere i fondi Fas: le somme ricevute dal- «Offriremo agli studenti un punto di vista sul
potrà spendere per rispettare il patto di stabilità ha decurtato del 15,40% la vra per quanto riguarda gli enti locali si la Ue nei 6 anni scorsi sono state spese mondo contemporaneo». Al momento ci
stabilità (con esborsi consentiti nel possibilità di mettere mano al portafo- sia poi avveduto che c’è poco di cui al 100% e quindi non c’è motivo per cui sono 85 iscritti, ma la Scuola della cultura
2011 per 3,831 miliardi contro i 4,53% gli, una percentuale ben più cospicua sentirsi soddisfatti). Ancor più difficile il Pirellone venga chiamato a usare ciò può contenere fino a 200 persone durante
del 2010). Salve le spese obbligatorie e del 2-3% stimata dal governo al mo- che il governo allenti un po’i vincoli al- che ha già prima di chiedere altro. ogni lezione. Il posto, per ora, non manca.
incomprimibili - se non venissero ono-
rati i contratti da cui scaturiscono,
scatterebbe la causa per danni dei cre-
ditori - per 3,837 miliardi, di fatto alla
Lombardia non resta più un soldo da
L’assessore bidonato da Rizzi, Terzi e Cadeo
spendere. Uscire dal patto di stabilità
non è un’opzione neanche astratta- «Non sono un lebbroso», Landi “mobbizzato” minaccia il PdL
mente considerabile, non adempiere
ai contratti significherebbe estendere ::: FRANCO NICOLETTI Fli? Maurizio Cadeo getta acqua sul fuoco: «Non sono andato
la crisi (e pagare poi comunque una ROMANO LA RUSSA alla presentazione perché avvisato soltanto il giorno prima.
volta trascinati in tribunale), riscaden- !!! Accusa i colleghi di isolarlo politicamente a causa della Semplicemente avevo già preso altri impegni. Ad un evento
zare i debiti - fin qui è stata la risposta
del governo alla stessa Lombardia -
«Servizio anti-no global sua uscita dal PdL. In pratica, di fargli mobbing tra gli uffici di del Comune avrei partecipato volentieri, mentre non sarei
Palazzo Marino. Giampaolo Landi di Chiavenna, responsa- andato a nessuna iniziativa di Futuro e Libertà».
non è sempre praticabile (occorre un alla Festa del PdL» bile della Salute e finiano della prima ora, torna all’attacco: Anche Terzi, appresa la sfuriata del finiano, preferisce
creditore disponibile). nel mirino, questa volta, ci sono tre assessori “rei” di aver di- sdrammatizzare: «Landi stia sereno, non sono venuto per-
Irrilevante lo scarto di 6 milioni, su «La festa Nazionale del PdL in pro- sertato ieri mattina l’invito alla presentazione di un’iniziativa ché avevo un’altra presentazione in contemporanea (i saloni
un totale di miliardi, tra le spese con- gramma a Milano dovrà diventare la organizzata di comune accordo. White della moda, ndr.). L’invito mi è arrivato troppo tardi».
sentire e i debiti da pagare nel 2011, Festa dell’amore». Alla conferenza stampa di “Veloslow”, la biciclettata con A celebrare la biciclettata culinaria, così, è rimasto soltanto il
l’anno prossimo le spese discrezionali Romano La Russa, coordinatore pro- percorso a tappe gastronomiche in programma domenica povero Landi.
vinciale del PdL, vede nella kermesse prossima, avrebbero dovuto partecipare anche Alan Rizzi Il quale, ieri, ha dovuto incassare anche le critiche del pre-
Azienda Ospedaliera San Paolo
AVVISO PER ESTRATTO
al Castello Sforzesco dal 25 settembre (Sport), Giovanni Terzi (Commercio) e Maurizio Cadeo (Ver- sidente della Camera della moda Mario Boselli alle “sentinel-
L’Azienda Ospedaliera San Paolo, con sede in Via A. Di Rudini
n. 8 – 20142 Milano, comunica che, con deliberazione n. 789 del
al 3 ottobre l’evento l’occasione per ri- de). Il forfait in contemporanea di tutti e tre ha fatto andare le dell’anoressia” volute dall’assessore alla Salute. «E’ una
28.07.2010, ha proceduto all’aggiudicazione della procedura
aperta associata, mediante gara telematica, della fornitura
marcare la coesione del PdL «nono- Landi su tutte le furie. «Voglio tranquillizzare i miei colleghi strada poco praticabile, solo un medico può decidere se una
triennale di dispositivi di protezione individuale occorrenti alle
Aziende Ospedaliere San Paolo di Milano, Istituti Clinici di per-
stante qualche mal di pancia di alcuni di Palazzo Marino» ha detto, «non ho la lebbra politica». persona è sana oppure no» ha detto Boselli. «L’anoressia non
fezionamento di Milano ed all’Ospedale di Circolo di
Melegnano, a varie ditte. Criterio di aggiudicazione: prezzo più
esponenti» e assicura: «Se a qualche Parole di fuoco, che interpretano l’assenza degli assessori è una malattia di moda, ma è una patologia vera con centi-
basso. Importo annuo a base d’asta dei lotti aggiudicati: Euro
215.667,31 IVA esclusa. Importo annuo di aggiudicazione: Euro
facinoroso verrà in mente di prodursi del PdL (co-patrocinatori dell’evento) come il desiderio di fa- naia di migliaia di persone ammalate». Landi aveva annun-
198.775,26 IVA esclusa. Il relativo avviso è stato pubblicato
sulla G.U.C.E. in data 28/08/2010 n. 2010/S 167-255685 e sulla
in atti vandalici e aggressioni, i ragazzi re terra bruciata intorno all’esponente milanese di Futuro e ciato la presenza, durante le sfilate della settimana della mo-
G.U.R.I. Contratti Pubblici n. 101 del 01/09/2010 ed è scaricabi-
le dal sito internet dell’Azienda Ospedaliera San Paolo:
del servizio d’ordine saranno in grado Libertà. Insiste Landi: «Commettono un grave sbaglio a sot- da, di «otto ragazze molto belle che parteciperanno agli
www.ao-sanpaolo.it
Il Dirigente Responsabile
di accompagnarli amorevolmente e in tovalutare il nuovo movimento, sia a livello nazionale che a eventi e mi segnaleranno la presenza di ragazze anoressi-
DOTT. CALOGERO CALANDRA
fretta all’uscita». livello locale». Un gioco di squadra per isolare l’assessore di che».
Giovedì 16 settembre 2010

Gli eventi collaterali della Settimana
Milano Fashion
illumina la città
Teatro, mostre, party e musica celebrano la Moda
CORSO V. EMANUELE
Il 2 dicembre
Banana Republic
apre con Gap
Oltre 3100 punti vendita, 170
in Europa e nessuno in Italia,
finora: il colosso Gap (14,2 mi-
liardi di dollari il fatturato
2009) sta infatti per arrivare a
Milano, il 20 novembre. Non
basta: del gruppo fa parte Ba-
nana Republic che aprirà i bat-
tenti pochi giorni dopo, in cor-
so Vittorio Emanuele, proprio
accanto a Gap. E il 2 dicembre
faranno insieme un grande
evento di inaugurazione.
L’arrivo di Gap non avviene
certo in sordina: per l’occasio-
ne, la maison Valentino colla-
borerà facendo disegnare dai
suoi stilisti otto pezzi speciali
che saranno in vendita inizial-
mente solo nel nuovo flagship
store di Milano. Non solo, ma il
più snob dei negozi milanesi,
“10 Corso Como” di Carla Soz-
zani, dal 25 settembre e per
due settimane, anticiperà il
lancio italiano di Gap acco-
gliendolo una piccola collezio-
ne di magliette, felpe e borse in
edizione limitata.
D. BON.
CRONACA
::: MASSIMO DE ANGELIS
!!! Non c’è che dire, una nuova
atmosfera si respira nel mondo del-
la moda milanese e pervade i cor-
ridoi delle istituzioni meneghine.
Dopo il recente successo di pub-
blico per la “Vogue Fashion night”,
l’assessore Giovanni Terzi si lascia
infatti scappare l’ottimistica previ-
sione che «oltre 200 mila cittadini
parteciperanno agli eventi organiz-
zati per celebrare la settimana del
pret-a-porter dal 21 al 28 settem-
bre». Per questo motivo, in collabo-
razione con la Camera della Moda e
quella del Commercio è stato mes-
so a punto un fitto calendario di ap-
puntamenti denominato per l’oc-
casione “Milano Loves Fashion”.
Una serie di interessanti iniziative,
la maggior parte delle quali aperte a
tutti e, per di più, gratuite.
Si inizia martedì 21 con l’elegante
serata organizzata al Teatro alla
Scala per lo spettacolo dell’etoile
Roberto Bolle, a cui seguirà nei sa-
loni di Palazzo Marino un charity
party, con la sponsorizzazione delle
”bollicine” Coca-Cola.
Dal 22 settembre in poi, per co-
niugare stile e creatività, il Comune
illuminerà alcune porte della città,
arricchendole con diverse opere e
installazioni di noti designer, men-
tre la sera è previsto l’atteso vernis-
sage a Palazzo Reale della mostra “Il
sogno si avvicina” di Salvador Dalì.
Apertura, invece, giovedì 23 per la
rassegna “Taste of Milan” al parco
Giovedì 16 settembre 2010 49
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:::
L’arte in vetrina
Gli alberi della vita
incidono sulla tela
il volto della speranza
::: CARLO FRANZA
!!! “Qualcosa in più della speranza” è il titolo
della mostra di Carlo Cordua (Napoli, 1963) che
TRENDY dopo essere stata ospitata dalla Camera dei Depu-
La Settimana tati a Roma, adesso è a Milano fino al 30 settembre
nel Palazzo della Regione Lombardia. Promossa
della Moda
milanese dall’Associazione Arte e Vita con il patrocinio della
presidenza del Consiglio dei ministri e della Fon-
promette non
solo i con- dazione mondiale Prevenzione e Ricerca Aids,
l’esposizione si inserisce in quel percorso che lo
sueti appun-
tamenti con i stesso presidente Formigoni volle nel 2009 con
più grandi “La Regione dà luce all'arte”.
stilisti italiani La lezione pittorica di Carlo Cordua bene rap-
ed europei, presenta la grande, eppure rinnovata, pittura di
ma anche paesaggio, capace di legare storia e vita. L’artista
una serie di presenta ben diciotto opere di grande formato,
eventi colla- per lo più pastelli e qualche olio, prestandosi alla
terali in città campagna sensibilizzatrice dell’Aids, in quanto i
basati su tea- suoi alberi divengono personaggi e tema di vita.
tro, mostre e L’albero vive una forte presenza all’interno dei di-
musica di alta versi paesaggi, è l’elemento unico e ricorrente, e
qualità Ftg. l’utilizzo di esso, mai forzoso, diviene severo mo-
nito alla follia della morte come scelta; sicché è su-
perbamente descritto e dipinto nelle sue fasi sta-
gionali, dalla ripresa rigogliosa e frondosa della
Sempione, dove i buongustai brosiana e visite guidate al presti- chioma in primavera,ai frutti lussuriosi dell’esta-
avranno la possibilità di assaggiare gioso Cenacolo. te, e al suo ammalarsi, annichilirsi, per poi diveni-
le specialità preparate da chef a tre Domenica 26 giornata dedicata re secco, nell’autunno-inverno.
stelle Michelin. Chi non sarà “sa- alla musica con diverse band nelle Il richiamo alla vita e alla speranza è ancora più
zio” potrà dirigersi negli spazi della vie del centro e performance del fa- incisivo quando l’albero si specchia nell’acqua. È
Fiera in via Gattamelata per la chiu- moso dj Claudio Coccoluto al ter- stata la capacità di dar vita a una movimentazione
sura del Festival “MITO”; per tutti movalorizzatore di Rho, in un mix creativa così variegata dell’albero ad aver portato
drink, musica, ricchi premi e cotil- tra sonorità disco ed eco-sostenibi- alla scelta di questo artista, per rappresentare una
lon, grazie anche al sostegno della lità. tematica forte di sostegno alla vita. Ancora una
Maison Ferrè. Chiusura dell’intensa settimana il volta l’albero come simbolo forte e come metafo-
Il 24 settembre sfilata-evento in 28 settembre. Tavola rotonda po- ra, sostanza di un omaggio-reinterpretazione il
piazza del Duomo, con la coreogra- meridiana a Palazzo Marino per ce- cui significato non potrebbe essere più chiaro. Al-
fica passerella del brand giovane lebrare degnamente le 100 donne tri grandi artisti hanno trovato in esso motivo ispi-
C’N’C di Costume National,mentre più influenti del fashion system ed ratore, da Klimt (Il frutteto di Orchard e L’albero
il giorno successivo, per le migliaia al termine cocktail di saluti nei giar- della vita) a Cezanne (Vasca e Fontana di Jas de
di operatori della moda, intratteni- dini della Villa Reale di via Pale- Bouffon), da Van Gogh (L’uliveto) a Vincenzo
mento culturale alla Biblioteca Am- stro. Ciardo con i suoi ulivi mediterranei.
 50 Giovedì 16 settembre 2010 MILANO E LOMBARDIA
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Agenda
TuttoMilano FARMACIE
Turno diurno
(dalle ore 8,30 alle ore 21,00)

Toh, c'è aria di elezioni

I CENTRO (Zona Duomo, P. Volta, Garibaldi,
Monforte, Lamarmora, Carrobbio, Magenta):
v. Larga, 16; v. Dell'Orso, 1; v. Stampa, 14; p.le
Cadorna, 11.

::: le lettere
POLITICA/1
Se la Lega è meno virile
e Bossi assiste taciturno
Come cambia il mondo: Umberto
Bossi fu sbertucciato a lungo per
aver affermato, tempo fa, che “La
Lega ghe l’ha dur”. A Castel Gof-
fredo (Mn) la Lega ha organizzato
la festa padana con elezione di
Miss maglietta bagnata e Mister
culetto d’oro. La Lega è così cam-
biata o tutto avviene senza che
Bossi ne sappia nulla?
Venerio Casati
Canneto (Mn)
POLITICA/2
Napolitano neutrale?
Secondo Aristotele no
Non tenero l’articolo di Socci sul
capo dello Stato. Aggiungo un
pensiero del filosofo greco Aristo-
tele: «La minima deviazione ini-
ziale dalla verità si moltiplica col
tempo migliaia di volte».Per il pre-
sidente della Repubblica la mini-
ma deviazione è partita nel 1956
quando aveva 31 anni.
Luigi Lampugnani
Gottolengo (Bs)
SICUREZZA E CHIESA
Il buonismo dei preti
tradisce i milanesi
Non capisco perché quando
sgomberano giustamente i rom
(provate voi ad avere un accam-
pamento a 20 metri da casa) si
scatenano preti e star televisive. In
particolare vorrei ricordare che
don Mazzi ha in affitto delle ca-
scine dal Comune, a prezzi sim-
bolici. Avete mai sentito che il pre-
te abbia accolto dei nomadi in ca-
sa sua? Se la gente non vuole avere
uno zingaro in balcone, non pos-
sedendo la possibilità di affittare
cascine in cui allontanarli, perché
se li teve tenere sul groppone?
Lisetta Alberti
Agrate Brianza (Mb)
VIABILITÀ
Tutti in fila sulla A9
per colpa del cantiere
Sono stata in coda due ore sulla
A9, l’autostrada è un cantiere
aperto. Un’autostrada da sempre
a due corsie. Un’autostrada che
non può dirsi tale.
Simonetta Landi
Fino Mornasco (Co)
e i politici si ricordano dei rom
Caro Besana, la faccenda delle case Aler ai rom
diventa sempre più da ridere. Prima, chi è da anni in
attesa dell’assegnazione di una casa popolare assiste
impotente alla costruzione della corsia preferenziale
per i nomadi. Poi i futuri vicini di casa degli zingari si
vedono costretti a far pace con l’idea di
condividere ascensore e ingresso (si spe-
ra non i beni) con le 25 famiglie as-
segnate agli alloggi. E la bagarre:
l’assessore alle Politiche sociali
viene attaccato persino dai rossi.
Già, scaricata da buona parte
della maggioranza, Mariolina
Moioli è stata bacchettata, un
po’, anche dalla sinistra mene-
ghina. Non ultimo arriva Maroni:
“Vi taglio i fondi. Il piano anti-rom
non prevedeva si dessero loro delle
abitazioni”. Il tutto, per non sbagliare,
mentre il sindaco Moratti non emette suo-
no alcuno, neanche fosse il primo cittadino d’altra
parte. Infine ci siamo: il centrodestra mette insieme (
già è un mezzo successo) una mozione urgente per
ovviare al danno siglato dalla giunta, la sinistra
sembra starci ma sul più bello si tira indietro. E dai,
non vale. La sintesi quindi qual è? Le case ai rom
sono giuste e se non lo sono com’è possibile che
nessuno si sia accorto prima che la maggioranza
Le lettere via e-mail vanno inviate a: milanolettere@libero-news.eu sottolineando nell’oggetto: “lettere a LiberoMilano”.
Via posta vanno indirizzate a: LiberoMilano - viale L. Majno 42 - 20129 Milano; via fax al n. 02.999.66.227.
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi.
APPUNTAMENTI
“It’s not only rock’n’roll” Il Cirque du Soleil
si fa cullare dal jazz presenta la sua città
LIVE La mostra “It’s not only
rock’n’roll, baby!” anche stasera sarà
affiancata da un concerto. Ed è il turno
dell’eclettico cantautore pugliese Lu-
ca con l’album “Armonico”, in bilico
tra pop d'autore, jazz e bossanova. Il
cd precede l’uscita di un libro di rac-
conti dove 12 autori reinterpretano in
parole ogni brano del disco.
___________________________
Stasera, Triennale Bovisa
Via Lambruschini 31, ore 21, ingr.libero
Una mostra “tecnologica”
per la gioia dei suoi fan
ESPOSIZIONI Arriva anche “Top
audio video show”. Un’occasione per
toccare con mano le ultime tendenze
tecnologiche e di design spettacolare,
oltre che per partecipare ad un ricco
calendario di eventi musicali. La ma-
nifestazione, rappresenta, circa 800
marchi distribuiti. Da giovedì a sabato
ore 9.30 -19; domenica 9.30 -18.
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I NORD (Bovisa, Affori, Niguarda, Greco,
Quarto Oggiaro, Staz. F.S. Garibaldi): v. dei
Cignoli, 1; v. Lepontina, 13; v. Monterotondo,
1; v.le Zara, 145; v. Monte Santo, 12.
I SUD (Ticinese, Vigentina, Rogoredo,
Barona, Gratosoglio): v. Comacchio, 4; v.
stava portando avanti questo progetto? Serviva pro- Volvinio, 25; v. Saponaro, 2/c; Ripa di Porta
prio che Libero ci facesse paginate su paginate o chi Ticinese, 33.
I EST (Venezia, Vittoria, Romana, Loreto,
siede in consiglio poteva fare prima e meglio? Città Studi, Lambrate, Ortica, Forlanini,
Mecenate): c.so Buenos Aires, 36; v. Varanini,
Vittorio Lipari
Milano
19; v. Toselli, 2; v. Matteucci, 4; p.le Udine, 8;
v. Ciro Menotti, 18; v.le Monte Nero, 59; v.
Parea, 13.
I OVEST (Lorenteggio, Baggio, Sempione, S.
risponde Renato Besana Siro): c.so Colombo, 6; v. Vignoli 42/44; v. del
Pettirosso, 16; v.le Ranzoni, 2; v. F.lli Zoia, 84/2;
p.za Stuparich, 4; v. Alex Visconti, 22/a; v.
Caro Lipari, l’aria di elezioni Principe Eugenio, 19; v. Canonica, 32.
fa miracoli: restituisce la vi- Turno notturno
sta ai ciechi e l’udito ai sor- (dalle ore 21 alle ore 8,30)
di. I politici milanesi, che v. Boccaccio, 26; p.za Duomo, 21; p.za Cinque
non vedevano e non sen- Giornate, 6; c.so Magenta, 96; v. Larga, 16;
p.za Clotilde, 1; v.le Zara, 38; v.le Testi, 74;
tivano, si sono d’improvvi- Stazione Centrale (Gall. Delle partenze); v.
so accorti di quel che stava Stradivari, 1; c.so Buenos Aires, 4; v.le Corsica,
42; v.le Lucania, 10; v. Boifava, 31/b; c.so S.
succedendo. La faccenda Gottardo, 1; v. Lorenteggio, 208; v. Buonarroti,
5; v. Canonica, 32; v. R. Di Lauria, 22; v.le
delle case popolari ai rom era Ranzoni, 2.
andata di traverso all’intera
maggioranza, ma è restata in pie- NUMERI UTILI
Soccorso pubblico - polizia........................113
di finché il Pdl era riuscito ad ad- Carabinieri ................................................112
debitarla alla Lega (è Maroni che ci mette i Vigili del fuoco..........................................115
Emergenza medica....................................118
soldi), la Lega al Pdl (ad assegnare gli alloggi
sono La Moratti e la Moioli) e la sinistra a
Corpo forestale dello stato......................1515
Guardia di Finanza .................117 (02.62771)
Vigili urbani......................................02.77271
entrambi. Il palleggio è finito, e tutti si tirano PRONTO SOCCORSO
indietro. Intendiamoci: se Libero non avesse Guardia medica................................02.34567
Fatebenefratelli ............................02.6363469
informato l’opinione pubblica della disgra- Policlinico.........................................02.55031
ziata iniziativa, Palazzo Marino, per quieto San Carlo ...........................................02.4022
San Paolo...........................................02.8184
vivere, avrebbe continuato ad abbozzare. San Raffaele.....................................02.26431
ASSISTENZA
Alcolcorrelati ..............................02.33029701
Antiveleni...................................02.66101029
Anziani.......................02.8911771/89127882
Handicap...............02.88463050/02.077/078
Odontoiatrica ............................02.66982478
Ortopedica-Traumat. .....................02.582961
Ostetrica ..........................................02.57991
Pediatrica ...................02.3119233/33100000
Psichiatrica .................................02.58309285
Tossicodipendenza .....................02.64442452
Ustioni .....................02.64442381/64442625
TELEFONI UTILI
Cittadinanzattiva........................02.73950559
Lac Lombardia ...........................02.58306583
Linea Amica (ore 20-24)............02.39325273
Un festival per teatranti
Sordomuti DTS. .........................02.48204247
SOS Usura. ................................02.72022521
Tel. Amico Milano Sud...............02.48203600
made in Europa Tel. Donna .................................02.64443043
Telefono Azzurro...................................19696
Telefono Azzurro
TEATRO La sesta rassegna inter- (per i maggiori di 14 anni) ...........051.481048
nazionale di commedia dell’arte e Trib. diritti del malato...................02.7389441
Voce Amica................................02.70100000
teatro popolare “Zani et Arlichini”, Linea Verde Droga .......................800.458854
che ospita compagnie di livello euro- Alcoolisti Anonimi ........................02.3270202
Tel. Blu Sos Consum. .................02.76003013
peo, per domani sera propone la Telefono amico ..........................02.55230200
ENPA Milano..............02.9706421/97064230
compagnia Teatro Picaro. Gli artisti, Ass. Consumatori.......................02.36599999
provenienti da Montreuil, propor- SERVIZI PUBBLICI
Comune............................................02.02.02
ranno “Fabula Buffa”, con la collabo- Anagrafe servizio tel. ...................199.199600
razione di Carlo Boso. Servizio sociali Milano..................800.777888
Multe e tasse comunali................800.851515
___________________________ GAS ...................................................02.5255
Domani, Auditorium di Bergamo Elettricità AEM ...................................02.2521
Elettricità ENEL.................................02.23201
SPETTACOLI Dalla fantasia del Piazza della Libertà, ore 20,45 Acquedotto................................02.84772000
Cirque du Soleil nasce uno spettacolo AMSA ..........................................800332299
TRASPORTI
ispirato al tessuto urbano delle me- Cinque artisti francesi ATM ............................................800.808181
tropoli e ai suoi vivaci abitanti. “Sal- Ferrovie Nord Milano.......................02.85111
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immaginaria dove la diversità è fonte si: Hubert Duprat, Toni Grand, Ariane
di speranza; mentre spettatori fanno Michel, Gyan Panchal, Evariste Ri-
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Fino al 12/10, Palazzo delle Stelline Viale Certosa 228 .........................fino alle 23
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MERCATI
Oggi
■ AMPERE - Via Ampère - zona 3
■ CALATAFIMI - Via Calatafimi - zona 1
■ CALVI - Via Melloni - zona 4
■ CESARIANO - Viale Elvezia - zona 1
■ DE PREDIS - Via Jacopino da Tradate - zona 8
■ DI RUDINì - Via Antonio di Rudinì - zona 6
■ ORBETELLO - Via Orbetello - zona 3
■ OSOPPO - Via Osoppo - zona 7
■ ROMBON - Via Rombon - zona 3
■ SAN MARCO - Via San Marco - zona 1
■ SEGNERI - Via Segneri-Via Reccaro - zona 6
■ TONEZZA - Via Tonezza - zona 7
■ TRAVERSI - Via F.lli Antona Traversi - zona 8
■ UNGHERIA - Viale Ungheria - zona 4
■ VAL MAIRA - Via Val Maira - zona 9
Domani
■ BENACO - Via Benaco - zona 4
■ BONOLA - Via Cechov - zona 8
■ CANALETTO - Via Canaletto - zona 3
■ CATONE - Via Catone - zona 9
■ CITTADINI-ARSIA - V. Cittadini-V. Arsia - zona 8
■ CREMA - Via Crema - zona 5
■ CURIEL - Via Curiel - zona 6
■ DEI GUARNIERI - Via Dei Guarnieri - zona 5
■ FRATELLI DI DIO - Via Fratelli di Dio - zona 7
■ GRATOSOGLIO NORD - Via Baroni - zona 5
■ MARCO AURELIO - Via Marco Aurelio - zona 2
■ NEERA - Via Neera - zona 5
■ PAGANO - Largo V Alpini - zona 1
■ PISTOIA - Via Pistoia - zona 7
■ STRESA - Via Stresa - zona 2
LAVORI IN CORSO
Chiusura al traffico: Via Padova (tratto dal cavalcavia
Mulino del Dosso a via Olgettina): chiusura al traffico per
lavori di ristrutturazione del manto stradale. Durata prevista
dei lavori fino al 30 novembre 2010. via Paolo Sarpi x via
Bramante: chiusura al traffico per lavori di riqualificazione.
Durata prevista fino al 30 novembre 2010.. via Rucellai
(tratto da via Pericle a via Martin Lutero): per realizzazione
opere di urbanizzazione. Durata prevista dei lavori fino al 12
settembre 2010. via Sant'Arialdo (tratto da via Ripamonti a
bivio per Poasco): per posa di tubazione gas. Durata previ-
sta dei lavori fino al 21 settembre. via Sant'Arialdo (tratto
da via Ripamonti a bivio per Poasco): posa di tubazione
gas. Durata prevista dei lavori fino al 21 settembre. corso
Como: inibito il transito da Piazza Freud proveniente da sot-
topasso Don Sturzo. via Padova (tratto dal cavalcavia
Mulino del Dosso a via Olgettina): per lavori di ristruttura-
zione stradale. Durata prevista fino al 30 novembre 2010.
via Lazzaretto (tratto da v.le Tunisia a via Palazzi): chiusura
al traffico per lavori ATM di sostituzione binari. Durata pre-
vista fino al 25 settembre 2010.
Traffico difficoltoso in: via Savona (tratto da via Bergogno-
ne a via Stendhal): per lavori di realizzazione della fognatu-
ra. Termine dei lavori 25 ottobre 2010. via Aselli: restringi-
mento della carreggiata per lavori A2A teleriscaldamento.
viale De Gasperi (carreggiata direzione Autostrade - tratto
da viale Serra a piazza Kennedy): restringimento a 2 corsie
di marcia, per consentire le opere di costruzione del nuovo
asse viario. Termine previsto 30 settembre 2010 corso
Buenos Aires: traffico difficoltoso con restringimento della
carreggiata nel tratto tra via Boscovich e p.za Oberdan in
direzione centro città e tra p.za Lima e via Ponchielli in dire-
zione p.le Loreto, per lavori di riqualificazione. viale
Liberazione: in direzione p.za San Gioachimo per lavori di
riqualificazione. Termine previsto 31 dicembre 2010. largo
Cairoli x via Cusani x foro Buonaparte: per lavori ATM di
sostituzione binari. Termine lavori previsto 22 settembre
2010. viale Bianca Maria: in direzione p.za del Tricolore, per
lavori A2A teleriscaldamento. Termine lavori 15 settem-
bre.via Savona: per lavori di realizzazione della fognatura.
Termine dei lavori previsto 25 ottobre 2010.
 LOMBARDIA Giovedì 16 settembre 2010 51
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.
MALTEMPO IN LOMBARDIA
Pavia
CHIESTO LO STATO DI CALAMITÀ
VARESE (m. tav.) La Lom-
Elezioni provinciali
bardia ha chiesto lo stato
di calamità per gli ingenti
Braccio di ferro
danni al settore agricolo
che a luglio il maltempo ha Abelli-Alpeggiani
creato nelle province di
Varese, Mantova e Cremo- ::: SELVAGGIA BOVANI
na. «Con questa delibera - PAVIA
dice l’assessore lombardo
Giulio De Capitani - la Re- !!! Spaccatura nel PdL sulle provinciali del
gione conferma la sua vi- 2011. Stando ad accordi regionali, alle elezioni di
cinanza ai lavoratori agri- questa primavera Pavia resterebbe al partito di
coli e la sua tempestività Berlusconi per lasciare Mantova agli uomini di
nell’avviare le procedure Umberto Bossi. Ma, premesso che questo accor-
per garantire le risorse ve- do non è scritto nero su bianco, resta ancora aper-
nute meno per gli eventi at- ta la questione legata al candidato presidente.
mosferici». [Varese press] Qualcuno direbbe “cavallo vincente non si cam-
bia” e proporrebbe appunto un Vittorio Poma
bis. Ma il problema è che non tutti, in casa PdL,
Rho (Mi) appoggiano di nuovo la sua candidatura. A pesa-
re sulla testa del presidente c’è infatti il nome di
Giancarlo Abelli, “minacciato” in termini di con-

Gaffe PdL: calabresi come i rom sensi sul territorio sia dal recordman di voti in ca-
sa Lega, il consigliere regionale Angelo Ciocca,
che da un esponente PdL, Giovanni Alpeggiani.
«Il presidente Poma - dice Abelli - ha tutte le

L’accusa del consigliere Lorella Borghetti su Facebook, ma mezzo Comune viene da lì
::: MARIA LUIGIA PIZZULO
RHO (MI)
!!! Ha osato associare i calabresi ai
rom, sul suo blog di Facebook, e si è im-
mediatamente scatenato il pandemo-
nio. A fare la la “gaffe” un consigliere
comunale di Rho, Lorella Borghetti, del
PdL, che avrebbe poi anche rilasciato
delle dichiarazioni analoghe ad un
giornale locale.
La Borghetti, non appena si è accor-
ta di aver sollevato un polverone e su-
scitato le ire di mezzo Consiglio comu-
nale, ha cercato di placare gli animi
chiedendo pubblicamente scusa nella
seduta straordinaria di martedì sera -
dedicata peraltro all’ndrangheta e alle
infiltrazioni malavitose in città - sotto-
lineando che era in buona fede e non
intendeva offendere la dignità di nes-
suno. In realtà sulle pagine del social
network si pubblicano soltanto le cose
che si vogliono e a molti quelle dichia-
razioni sono sembrate piuttosto un
modo spicciolo per attirare l’attenzio-
ne su di sé. La Borghetti, infatti, ha
“esternato”proprio a cavallo tra il Con-
siglio sugli arresti dei calabresi residen-
ti a Rho e la festa dell’associazione cala-
bro-lombarda che avrà inizio domani
e terminerà domenica. E quella che la
Borghetti ha definito una cattiva inter-
pretazione del suo pensiero, una gaffe,
è risultata invece una maniera stru-
mentale per fare del protagonismo, so-
stengono alcuni. Certo, le sue scuse so-
no state ben accette da tutti i compo-
nenti del Consiglio comunale (su 31
componenti 15 hanno origini calabresi
tra cui il vicesindaco Vincenzo Carnuc-
cio) ma non hanno placato gli animi.
Attilio Scarcella, presidente dell’as-
sociazione calabro-lombarda che da
sei anni organizza “Calabria in festa”
ha preferito glissare «e non dare im-
portanza a chi ha pochi mezzi per farsi
spazio nella società. Nessuno nega che
l’ndrangheta sia ben radicata ovun-
que, non per questo siamo tutti crimi-
nali - ha detto mentre approntava gli
ultimi dettagli dell’evento insieme ad
Antonio Papasodaro -. Quest’anno le
scarse risorse economiche rischiavano
di far saltare la manifestazione, ma ci
siamo sforzati quanto più possibile per
far sì che della Calabria si celebrassero i
lati positivi, le tradizioni, i sapori, il tu-
rismo e quanto di buono c’è».
Sono oltre venti mila i residenti nel
solo rhodense, molti dei quali rivesto-
no cariche istituzionali importanti, e
da destra a sinistra, sulla scacchiera
politica, è stata sottolineata la legge-
rezza con cui sono state fatte certe af-
fermazioni, poco consone a un politi-
co. «Abbiamo voluto ribadire, in un do-
cumento firmato all’unanimità, la no-
stra denuncia contro la malavita e sfa-
tare questa immagine di Rho come di
un covo di malaffare», ha affermato
l’assessore e segretario cittadino del
PdL, Gaspare Rizzo cercando di bandi-
re la polemica. Nella seduta dell’altra
sera si è anche votato per promuovere
la formazione di amministratori e di-
pendenti che dovranno occuparsi di
controllare gli appalti pubblici, moni-
torare la trasparenza dei procedimenti
burocratici, tenere sotto controllo il
settore dell’edilizia, oltre ad organizza-
re un programma di iniziative anche
all’interno delle scuole con la collabo-
razione delle associazioni antimafia.
«Rho è e vuole continuare ad essere
una realtà sana desiderosa di organiz-
zare lo sviluppo del suo territorio senza
ipoteche criminali». Né facili illazioni.
qualità per essere ricandidato, ha amministrato
la Provincia in maniera più che egregia, non vedo
perché non gli si debba dare una seconda chance.
Inoltre ho anche l’accordo con gli alleati, a noi la
presidenza e noi scegliamo Poma». Dall’altra
parte, ribatte Alpeggiani: «Se sono già stati stretti
degli accordi ricordo che questi devono essere
fatti prima di tutto con i nostri elettori. Basta con
le imposizioni dall’alto, ora a decidere deve esse-
re il territorio, in totale autonomia. Poma è stato
attaccato a quella poltrona come i buoni dell’Es-
selunga, come altri assessori della sua giunta».
Per il “faraone” sono dichiarazioni «senza tito-
lo». «Alpeggiani - conclude Abelli - non conta nul-
la nel PdL, quindi mi chiedo a che titolo si per-
mette di esprimere certe considerazioni». «Non
conto nulla - risponde Alpeggiani - come lui a Ro-
ma. Io però mi consolo con un’altra affermazio-
ne. Il ragionier Abelli i voti al PdL li fa solo perdere.
E visto che Silvio Berlusconi, come sempre, si im-
pegna in prima persona a raccogliere consensi
per il partito, credo sia opportuno cominciare
con la rottamazione di coloro, del tutto inutili,
che portano solo miscredito. Diversamente, lo
faranno gli elettori alla prima occasione».

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52 Giovedì 16 settembre 2010

Varese
Stranieri a lezione
di cucina padana
Cous cous addio, gli immigrati si integrano col risotto
CREMONA
Al via il Festival del torrone
Quello d’oro andrà alla Fracci
CREMONA Un violino lungo
6 metri e uno spartito di 2,40
per 1,50 metri. Da mordere:
l’uno e l’altro sono di torro-
ne. Saranno realizzati duran-
te la tradizionale kermesse
che celebra il dolce mandor-
lato, il simbolo di Cremona,
riempendo la città di banca-
relle e sapori.
Quest’anno la Festa del tor-
rone, in calendario dal 19 al
21 novembre, vivrà sull’acco-
stamento con la musica. La
precedente edizione ha ri-
chiamato più di 100.000 visi-
tatori. Non potrà mancare la
rievocazione del matrimonio
fra Bianca Maria Visconti e
Francesco Sforza.
Il sì che, secondo la leggenda,
sancì la nascita del torrone.
Stavolta c’è una novità: la
manifestazione cremonese
va in trasferta a Milano. Il
corteo nuziale partirà dal Ca-
stello Sforzesco per giungere
sotto la Madonnina dove gli
sposi arriveranno accompa-
gnati da sbandieratori, gioco-
lieri, danze e fuochi d’artifi-
cio. Durante la tre giorni ver-
LOMBARDIA
ranno montati stand con tut-
ti i tipi di torrone, non solo
quello di Cremona ma del re-
sto d’Italia, non solo italiani
ma pure stranieri. I visitatori
saranno accompagnati dalla
mascotte Cremoncino, il cui
copricapo da giullare ripro-
duce il Torrazzo.
Più di cento le iniziative in
calendario. Spiccano “Alta
cucina torrone”, con lo chef
Marco Olivieri, e “Violino in
barrique”, protagonisti un
maestro liutaio e un esperto
sommelier. Previsti anche di-
battiti, mostre fotografiche e
pittoriche, incontri. Oltre allo
spettacolo finale, nella sug-
gestiva cornice di piazza del
Comune, tra il Duomo e il
municipio: il primo ha 900
anni, il secondo 800. Il Torro-
ne d’oro, nel 2009 andato a
Gian Marco Tognazzi, que-
st’anno sarà consegnato a
Carla Fracci. È annunciata la
presenza dell’altro figlio di
Ugo Tognazzi (cremonesissi-
mo), Ricky, e di Ennio Morri-
cone.
G. BAZ.
::: MARCO TAVAZZI
VARESE
!!! Dalla cucina padana per
stranieri a quella “veloce” per i
single. Partiranno il prossimo 3
ottobre i corsi di cucina con-
dotti da Graziano Ballinari,
cuoco e studioso, gestore
dell’osteria Cose di altri tempi.
Non è solo un modo per im-
parare a cucinare ma anche
per imparare a fare la spesa ri-
sparmiando. «Spero di non of-
fendere nessuno - esordisce
Ballinari - dicendo che l’80 per
cento delle donne e degli uo-
mini non sa fare la spesa. E
questa non è una cattiveria
gratuita, ma è basata sulla sta-
tistica più rigorosa, secondo
cui l’80% del reddito italiano
viene speso nei supermerca-
ti».
Cifre assurde, secondo Bal-
linari. Che continua: «Bisogna
imparare a cucinare anche
con pochi ingredienti. E libe-
rarsi dai pregiudizi. La bistecca
è uno status symbol, sinonimo
dello sviluppo economico: la
pigrizia, la gola e la voglia.
Questo corso insegna ad usare
carni meno pregiate, ma sicu-
ramente più saporite ed eco-
nomiche, come la carne trita-
ta, che è una preziosa miniera
in cucina».
I corsi sono in tutto sei: si
parte con la cucina delle non-
SONDRIO
.
ne. Poi si passa alle lezioni di
cucina superveloce, e ancora
di cucina senza grassi, di cuci-
na creativa per bambini dai 10
ai 14 anni e infine ai corsi par-
ticolari. Tra questi almeno due
sono stati già definiti: corsi per
uomini soli e corsi per stranie-
ri che vogliono integrarsi. «Ba-
sta con il cous cous che invade
le nostre strade - aggiunge il
cuoco - bisogna dare la possi-
bilità agli stranieri di imparare
come si cucina da noi».
Per questo si farà il corso di
sei lezioni dove si insegneran-
no le antiche tradizioni culina-
rie lumbard e della Padania.
«Tra gli stranieri - ride Ballinari
- che vogliono integrarsi metto
però anche i padani loro sono
i più stranieri di tutti».
Giovedì 16 settembre 2010
@ commenta
Il titolo dei corsi, che si svol-
geranno in ordine cronologi-
co, è “Cosa c’è sotto il coper-
chio”. Le lezioni si terranno di
domenica dalle 18.30 alle
21.30. Il prezzo di una singola
lezione sarà di 12 euro, mentre
l’intero corso costerà 70 euro.
Il primo corso è già stato de-
finito: si tratta di sette lezioni
ed inizierà il 3 ottobre. Si va
dalla conoscenza del riso, alla
lavorazione del pollo. E poi i
sughi e il buon uso del pane.
Per arrivare allo spezzatino.
Sapori caserecci, insomma.
Che Ballinari mischia insieme
alla storia che si legge sui muri
del suo locale, un museo vi-
vente della recente storia ita-
liana. Per informazioni telefo-
nare allo 0332/263349.
53
su www.libero-news.it
Lo skipass
sarà gratis
SONDRIO Skipass gratis
per chi sceglie di soggior-
nare in Valtellina. È l’ini-
ziativa del Consorzio tu-
ristico provinciale di Son-
drio che ha lanciato “Ski-
pass free in Valtellina”
per rilanciare il turismo.
In pratica, i turisti che si
fermano per sei giorni e
cinque notti in uno degli
alberghi della Valtellina
avranno l’accesso libero
agli impianti sciistici
dall’inizio della stagione
invernale fino al 24 di-
cembre e dal 26 marzo in
avanti. [Ftg.]
 54 Giovedì 16 settembre 2010

I FILM a cura di Giorgio Carbone

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ALLA SCALA
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Regia: Sofia Coppola
Cast: Stephen Dorff Genere: comm
Dove: Odeon, Arcobaleno
Un attore in declino ritrova il rappor-
to colla figlia durante un viaggio in
Italia. Amarcord della Coppola. Ri-
cordi noiosetti tutto sommato.
Regia: Anton Corbijn
Cast: George Clooney Genere: thriller
Dove: Apollo, Orfeo
Killer americano si rifugia in Abruzzo
per sfuggire a nemici senza volto. Ma
lo scovano anche lì. Giallo di manie-
ra. Ma il botteghino ha già dato l’ok.
Regia: Paul Anderson
Cast: Milla Jovovich Genere: horror
Dove: Odeon, Bicocca
Gli zombi dilagano e l’intrepida Mil-
la si dirige verso Los Angeles, non an-
cora “zombata”. Poche invenzioni,
tutta la suspense affidata al 3d.
Regia: Saverio Costanzo AUDITORIUM DI MILANO
L.GO GUSTAV MAHLER - 0283389201-202-203
Cast: Alba RohrwacherGenere: dramm
Dove: Anteo, Apollo Rachmaninov alla conquista dell’A-
merica ore 20.30
Lui incontra lei al liceo, ma niente lo- CARCANO C.SO DI P.TA ROMANA, 65 - 0255181377
ve story (i traumi infantili li blocca-
no). Costanzo trasforma il libro in un Riposo
horror dove i mostri sono i genitori. CIAK WEBANK.IT
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Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone
15.00-17.30-20.00-22.30
ELISEO MULTISALA
SALA 4
EURO 4,50-7,50
Resident Evil: Afterlife 3D ★★
Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich
14.40-17.20-20.10-22.35
Giustizia privata ★★
Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler
SALA 3
EURO 10,50

SALA 4
EURO 6,20-8,00
Il 18/09: mdi ensemble
con Paolo Casiraghi, Lorenzo Gentili Tedeschi, Pao-
lo Fumagalli, Giorgio Casati, Simone Beneventi, Lu-
ca Ieracitano
Il 19/09: Un suono contro la povertà
ore 17.00
ANTEO SPAZIOCINEMA VIA MILAZZO, 9 - 026597732 VIA TORINO 64 - 0272008219-199445668 14.45-17.20-20.00-22.45 concerto dei bambini dell’orchestra Suzuki
London River ★★★ SALA CINQUANTA London River ★★★ SALAKUBRICK Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 5 di Milano ore 17.30
Drammatico. Di R. Bouchareb con B. Blethyn EURO 4,50-7,50 Drammatico. Di R. Bouchareb con Brenda Blethyn EURO 5,00-7,50 Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10,50
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 15.30-17.50-20.20-22.30 15.00-17.30-20.00-22.30 CRT SALONE VIA DINI, 7 - 0289011644
Urlo ★★ SALA CENTO La solitudine dei numeri primi ★★ OLMI
SALA Letters To Juliet ★★ SALA 6
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Drammatico. Di A. Amadei con V. Marchioni EURO 4,50-7,50 15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 14.20-19.50 Riposo
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 Urlo ★★ TRUFFAUT
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La solitudine dei numeri primi ★★ SALA QUATTROCENTO Drammatico. Di R. Epstein, J. Friedman con J.Franco EURO 5,00-7,50 Drammatico. Di S. Costanzo con Alba Rohrwacher EURO 6,20-8,00
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Drammatico. Di S.Costanzo con Alba Rohrwacher EURO 4,50-7,50 15.00-16.50-18.40-20.30-22.30
15.00-17.30-20.00-22.30 Shrek e vissero felici e contenti ★★★ SALA 8 Sala Grande: Festival MITO - Emanue-
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Drammatico. Di Paola Randi con Gianfelice Imparato EURO 7,00 Giustizia privata ★★ SALA GARBO 14.20-16.50-19.40-22.10
15.00-22.10 Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 4,50-7,50 The American ★★ SALA 10 LIBERO
Incendies SALA GEA 15.30-17.50-20.10-22.30 Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 6,20-8,00 VIA SAVONA, 10 - 028323126
Drammatico. Di Denis Villeneuve con Allen Altman 14.35-17.20-20.10-22.35
17.00-19.45 MEXICO VIA SAVONA, 57 - 0248951802 Nightmare ★★ SALA 11 Riposo
La solitudine dei numeri primi ★★ SALA FEDRA City Island ★★ SALA 1 Horror. Di Samuel Bayer con Jackie Earle Haley EURO 6,20-8,00
LITTA
Drammatico. Di S. Costanzo con A. Rohrwacher EURO 5,00-7,50 Commedia. Di Raymond De Felitta con Andy Garcia EURO 4,50-6,00 14.00-16.10-18.20-20.30-22.40 CORSO MAGENTA, 24 - 028055882
14.50-17.10-19.30-21.50 13.00-15.20-17.40-20.00-21.50 Amore a mille... miglia ★★ SALA 12
Miral ★★★ SALA ELETTRA Commedia. Di Nanette Burstein con Drew Barrymore EURO 8,00 Riposo
Drammatico. Di Julian Schnabel con Hiam Abbass EURO 5,00-7,50 ODEON - THE SPACE CINEMA 20.00-22.15
15.00-17.20-19.30-21.50 VIA SANTA RADEGONDA, 8 - 892111 Sansone ★★ SALA 12 MANZO VIA MANZONI, 42 - 027636901
The American ★★ SALA DAFNE Commedia. Di Tom Dey con Lee Pace EURO 6,20
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 01
15.30-17.40 Riposo
Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 5,00-7,50 Animazione. Di Mike Mitchell EURO 11,00
15.30-17.50-19.50-21.50 11.50-14.00-16.10-18.20-20.30-22.40
20 sigarette ★★ SALA 13 NAZIONALE PIAZZA PIEMONTE, 12
I Mercenari - The Expendables ★★ SALA URANIA Drammatico. Di A. Amadei con V. Marchioni EURO 6,20-8,00
Resident Evil: Afterlife 3D ★★ SALA 02
15.05-17.40-20.00-22.15 Riposo
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 5,00-7,50 Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 11,00
15.30-17.50-19.50-21.50 L’apprendista stregone ★★ SALA 14
11.50-14.00-16.10 Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 6,20-8,00
NUOVO
ARCOBALENO FILMCENTER Mangia Prega Ama SALA 02
15.00-17.30-20.00-22.30 PIAZZA SAN BABILA - 0276000086
VIALE TUNISIA 11 - 0229406054-199199166 Drammatico. Di Ryan Murphy con James Franco EURO 8,00
The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 15
20.00 Riposo
Somewhere ★★★ 1 Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,20-8,00
SALA Giustizia privata ★★ SALA 03 15.30-18.30-21.30 OUT OFF VIA MAC MAHON, 16 - 0234532140
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 4,50-7,50 Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 6,00-8,00
15.00-17.30-20.00-22.30 Shrek e vissero felici e contenti ★★★ SALA 16
12.20-14.50-17.20-19.50-22.20 Animazione. Di Mike Mitchell EURO 6,20-8,00 Amleto ore 20.45 con con
Basilicata Coast to Coast ★★ SALA2 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 04 John Alexander Petricich, Laura Zeolla, Anna Pleba-
Commedia. Di R. Papaleo con A.Gassman EURO 4,50-7,50
15.15-17.45-20.15-22.35
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,00-8,00
I Mercenari - The Expendables ★★ SALA 17 ni, Marco Favia, Alesandro Bosi, Stefania Canevalli-
15.00-17.30-20.00-22.30 13.20-16.20-19.20-22.20 regia di John Alexander Petricic
Morgen 3 Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 6,20-8,00
SALA Amore a mille... miglia ★★ SALA 05 14.45-17.25-20.10-22.45
Drammatico. Di Marian Crisan con Elvira Rimbu EURO 7,00 Commedia. Di Nanette Burstein con Drew Barrymore EURO 6,00-8,00 Il 19/09: Cheval ore 22.00
18.00-20.10-22.10 Giustizia privata ★★ SALA 18 di e con Antoine Defoort e Julien Fournet
12.50-15.10-17.30-19.50-22.10 Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 6,20-8,00
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 3 Nightmare ★★ SALA 06
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10 Horror. Di Samuel Bayer con Jackie Earle Haley EURO 6,00-8,00
14.05-16.45-19.30-22.10 PICCOLO TEATRO GRASSI
VIA ROVELLO, 2 - 848800304
15.00 13.00-15.20-17.40-20.00-22.20 UCI CINEMAS CERTOSA VIA STEPHENSON, 29 - 892960

ARIOSTO Somewhere ★★★ SALA 07 Riposo

VIA ARIOSTO, 16 - 0248.003901
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 6,00-8,00
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 1
Il segreto dei suoi occhi ★★★ Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10,50
PICCOLO TEATRO STREHLER
SALA 1 12.45-15.10-17.35-20.00-22.25
Drammatico. Di Juan J.Campanella con Ricardo Darin EURO 6,50 L’apprendista stregone ★★ SALA 08
18.30-21.30 LARGO GREPPI, 1 - 0272333222
18.15-21.00 Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 6,00-8,00
I Mercenari - The Expendables ★★ SALA 2
12.20-14.50-17.20-19.50-22.20 Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 8,00 Riposo
ARLECCHINO Shrek e vissero felici e contenti ★★★
18.10-21.10
VIA S. PIETRO ALL`ORTO, 9 - 0276001214-199445668
SALA 09
Resident Evil: Afterlife 3D ★★ SALA 3 PICCOLO TEATRO STUDIO
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 6,00-8,00 VIA RIVOLI, 6 - 0272333222
Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 10,50
Prossima riapertura 12.50-15.00-17.10-19.20-21.30 18.20-21.20 Riposo
CENTRALE MULTISALA VIA TORINO 30/32 - 02874826 ORFEO MULTISALA VIALE CONI ZUGNA, 50 - 0289403039 Giustizia privata ★★ SALA 4
Departures ★★ SALA 1 Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA BLU
Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 8,00 PIM SPAZIO SCENICO
18.10-21.10 VIA TERTULLIANO, 68 - 0254102612
Drammatico. Di Yojiro Takita con Masahiro Motoki EURO 4,50-7,00 Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10,00
La solitudine dei numeri primi ★★ SALA 5
14.30-17.00-19.30-22.00 14.45-16.40-18.35-20.30-22.30 Drammatico. Di Saverio Costanzo con Alba Rohrwacher EURO 8,00 Riposo
North Face - Una storia vera ★★★ SALA 2 The American ★★ SALA VERDE 18.00-21.00
Drammatico. Di Philipp Stˆlzl con Benno F¸rmann EURO 4,50-7,00 Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 4,50-7,50 The American ★★ SALA 6
SAN BABILA
14.30-17.00-19.30-22.00 15.30-17.50-20.10-22.30 Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 8,00
CORSO VENEZIA, 2/A - 02795469
Resident Evil: Afterlife 3D ★★ SALA ROSSA 18.20-21.20
COLOSSEO V.LE MONTE NERO, 84 - 0259901361-199445668 Horror. Di Paul WS Anderson con Milla Jovovich EURO 10,00
Il 19/09: Milano... dove vai... ore 17.00
The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 7
La Passione SALA VENEZIA 14.55-16.50-18.45-20.40-22.35 Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 8,00 TEATRO CABOTO
Commedia. Di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando EURO 7,00
PALESTRINA VIA PALESTRINA, 7 - 026702700 18.00-21.00 VIA CABOTO, 2 - 0270605035
13.00 L’apprendista stregone ★★ SALA 8
Somewhere ★★★ SALA VENEZIA My Son, My Son, What Have Ye Done ★★ SALA 1 Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 8,00
Riposo
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 5,00 Drammatico. Di Werner Herzog con Michael Shannon EURO 6,00
18.30-21.30
15.30-17.50 16.30-18.45-21.00 TEATRO DAL VERME
Post mortem SALA VENEZIA AUDITORIUM DON BOSCO VIA SAN GIOVANNI SUL MURO, 2 - 0287905
Drammatico. Di Pablo Larrain con Alfredo Castro EURO 7,00
PLINIUS MULTISALA VIALE ABRUZZI, 28/30 - 0229531103 VIA M. GIOIA, 48 - 0267071772
MITO settembre Musica
20.00-22.00 Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 1 Riposo ore 20.30
I Mercenari - The Expendables ★★ SALA CANNES Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10,00
Azione. Di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone EURO 5,00-7,50 15.00-17.30-20.00-22.30 AUDITORIUM SAN CARLO TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
15.30-17.50-20.20-22.30 La solitudine dei numeri primi ★★ SALA 2 CORSO MATTEOTTI 14 - 0276020496 VIA DELL’INNOVAZIONE, 2 - 0236508343
The American ★★ SALA BERLINO Drammatico. Di S.Costanzo con A. Rohrwacher EURO 4,50-7,50
Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 5,00 15.00-17.30-20.00-22.30 Riposo Il 17/09: Elton John e Ray Cooper in
15.30 The American ★★ SALA 3 AUDITORIUM SAN FEDELE VIA HOEPLI, 3/B - 0286352231 concerto ore 21.00
Somewhere ★★★ SALA BERLINO Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 4,50-7,50
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 7,50 15.30-17.50-20.10-22.30 Riposo TEATRO DELLA COOPERATIVA
VIA HERMADA,82 - 0264749997 - 026420761
20.20-22.30 Giustizia privata ★★ SALA 4 GNOMO MILANO CINEMA VIA LANZONE 30/A - 02804125
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA SUNDANCE Thriller. Di F Gary Gray con Gerard Butler EURO 4,50-7,50 Il 19/9: Che bio ce la mandi buona
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 9,00 15.00-17.30-20.00-22.30 L’uomo nell’ombra ★★★ SALA 1 Lo spettacolo si svolgerà presso via Grazioli 33,
15.00-16.50-18.40-20.30-22.30 L’apprendista stregone ★★ SALA 5 Thriller. Di Roman Polanski con Ewan McGregor Consorzio Cooperativo Ca’Granda ore 21.00
The Karate Kid - La Leggenda continua ★★SALA LOCARNO Fantastico. Di Jon Turteltaub con Nicolas Cage EURO 4,50-7,50 18.30-21.00
Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 5,00 15.00-17.30-20.00-22.30 SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIA TEATRO DERBY
16.00 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 6 VIALE VITTORIO VENETO 2 - 0277406300 VIA PIETRO MASCAGNI, 1 - 0276016352
The American ★★ SALA LOCARNO Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 4,50-7,50
Drammatico. Di Anton Corbijn con George Clooney EURO 7,50 15.00-18.00-21.00 L`armata Brancaleone SALA 1 Riposo
20.15-22.30 Commedia. Di M Monicelli con V Gassman
UCI CINEMAS BICOCCA VIALE SARCA, 336 - 892960 16.45 TEATRO LEONARDO DA VINCI
DUCALE MULTISALA Somewhere ★★★ SALA 1 Le Petit soldat SALA 1 VIA AMPÈRE, 1 - 0226681166
PIAZZA NAPOLI 27 - 0247719279-199199166 Drammatico.
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 6,20-8,00 Riposo
La solitudine dei numeri primi ★★ SALA 1 15.10-17.40-20.15-22.35 19.00
Drammatico. Di S,Costanzo con Alba Rohrwacher EURO 4,50-7,50 The Karate Kid - La Leggenda continua ★★ SALA 2 La tempesta SALA 1 VENTAGLIO SMERALDO
15.00-17.30-20.00-22.30 Azione. Di Harald Zwart con Jackie Chan EURO 6,20-8,00 Drammarico. Di Tim Disney con Scot Williams PIAZZA XXV APRILE, 10 - 0229006767
Somewhere ★★★ SALA 2 16.30-19.30-22.30 21.00
Commedia. Di Sofia Coppola con Stephen Dorff EURO 4,50-7,50 Toy Story 3 - La grande fuga ★★★ SALA 2
Riposo
15.00-17.30-20.00-22.30
WAGNER PIAZZA WAGNER, 2 - 024817443
Animazione. Di Lee Unkrich EURO 6,20 VERDI
Shrek e vissero felici e contenti 3D ★★★ SALA 3 14.10 Riposo VIA PASTRENGO, 16 - 026880038
Animazione. Di Mike Mitchell EURO 10,00
15.00-17.30-20.00-22.30 LEGENDA: ★ = DA EVITARE ★★ = COSÌ COSÌ ★★★ = BELLO ★★★★ = DA NON PERDERE Riposo
 Giovedì 16 settembre 2010 55

:::LOMBARDIA PADERNO DUGNANO

VIA OSLAVIA, 8 - TEL. 029189181
Riposo
PADERNO DUGNANO
AREA METROPOLIS

LE GIRAFFE
STUDIO CAPITOL
VIA TASSO, 41 - TEL. 035248330
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La solitudine dei numeri primi
20.30-22.30
20.30-22.30
20.00-22.30
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VIA ROVATO 44 - TEL. 0307717644
The American
La solitudine dei numeri primi
MULTIPLEX PORTE FRANCHE

Shrek e vissero felici e contenti

17.40-20.10-22.30
17.10-19.50-22.20
17.00
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MANTOVA
VIA PRINCIPE AMEDEO, 20 - TEL. 0376328139
La solitudine dei numeri primi 20.00-22.30
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ALBINO NUOVO CINETEATRO I Mercenari - The Expendables 20.30-22.40 Somewhere 20.15-22.30
Shrek e vissero felici e contenti 3D 18.00-20.30-22.30
ASSAGO UCI CINEMAS MILANOFIORI Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.00-19.00-21.00 PIAZZA SAN GIULIANO - TEL. 035751490 The Karate Kid - La Leggenda continua 17.30-20.40 CINECITY MULTIPLEX
VIALE MILANO FIORI - TEL. 892960 La solitudine dei numeri primi 17.30-20.00-22.30 Riposo Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.20-20.00-22.00 PIAZZALE CESARE BECCARIA 5 - TEL. 0376340740
I Mercenari - The Expendables 17.40-20.05-22.25 L’apprendista stregone 17.30 CLUSONE CINEMA GARDEN Resident Evil: Afterlife 3D 17.30-20.20-22.50 Resident Evil: Afterlife 3D 20.10-22.40
L’apprendista stregone 17.15-19.45-22.10 I Mercenari - The Expendables 20.20-22.40 LONATO MULTISALA KING I Mercenari - The Expendables 20.10-22.30
VIA XXV APRILE, 1 - TEL. 034622275
La solitudine dei numeri primi 17.20-19.40-22.20 Resident Evil: Afterlife 3D 17.30-19.30-21.30 VIA FORNACE DEI GORGHI - TEL. 0309913670 The Karate Kid - La Leggenda continua 21.30
Riposo
Shrek e vissero felici e contenti 18.20-20.30-22.45 I Mercenari - The Expendables 17.00-19.20-21.30 The American 20.20-22.45 L’apprendista stregone 20.10-22.40
CORTENUOVA CINESTAR MULTIPLEX CORTENUOVA Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.00-22.30
Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30 The Karate Kid - La Leggenda continua 17.40-20.40 La solitudine dei numeri primi 20.10-22.45
VIA TRIESTE, 15 - TEL. 0363992244 Giustizia privata 22.30
The Karate Kid - Giustizia privata 17.50-20.20-22.40 The Karate Kid - La Leggenda continua 20.00-22.40
Somewhere 18.00-21.00 L’apprendista stregone 20.20 Shrek e vissero felici e contenti 20.30
La Leggenda continua 19.30-22.30 Nightmare 22.35 Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.10-22.30
Amore a mille... miglia 17.30 Shrek e vissero felici e contenti 20.30 The American 20.10-22.40
Giustizia privata 17.00-19.45-22.20 I Mercenari - The Expendables 20.20-22.30 MIGNON
Nightmare 19.30-21.30 I Mercenari - The Expendables 22.30
The American 18.00-20.20-22.40 Shrek e vissero felici e contenti 17.50-19.50-22.15 Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.10
ORZINUOVI STARPLEX ORZINUOVI VIA BENZONI, 22 - TEL. 0376366233
The Karate Kid - La Leggenda continua 17.35 L’apprendista stregone 18.15-21.00 The Karate Kid - La Leggenda continua 20.00 Chiusura estiva
Nightmare 20.40-22.45 Giustizia privata 22.40 VIA LOMBARDIA 26/28 - TEL. 030943605
The American 17.45-20.20-22.45 La solitudine dei numeri primi 20.30-22.40 CURTATONE
Resident Evil: Afterlife 3D 18.10-20.15-22.25 The American 20.25-22.35
PIOLTELLO UCI CINEMAS PIOLTELLO La solitudine dei numeri primi 20.30-22.40 Giustizia privata 20.25-22.35 STARPLEX CURTATONE
BELLINZAGO LOMBARDO ARCADIA VIA SAN FRANCESCO, 33 - TEL. 892960 Resident Evil: Afterlife 3D 20.25-22.30 L’apprendista stregone 20.20 VIA G. MONTANELLI, 31 - TEL. 0376348395
C.C. LA CORTE LOMBARDA - TEL. 02954164445 20 sigarette 17.35-20.10-22.25 COSTA VOLPINO IRIDE Nightmare 22.45 Resident Evil: Afterlife 20.25-22.30
The Karate Kid - La solitudine dei numeri primi 16.50-19.40-22.30 The Karate Kid - La Leggenda continua 20.00 Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.15
La Leggenda continua 17.00-19.50-22.40 Resident Evil: Afterlife 3D 18.30-20.30-22.40 VIA TORRIONE, 2 - TEL. 035971717
Riposo Amore a mille... miglia 22.40 The American 20.25-22.35
I Mercenari - The Expendables 17.20-20.10-22.45 The Karate Kid - La Leggenda continua 17.45-21.00 Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.15 L’apprendista stregone 20.20
Shrek e vissero felici e contenti 17.35-20.30-22.40 I Mercenari - The Expendables 17.40-20.00-22.20 COSTA VOLPINO VEGA Giustizia privata
Resident Evil: Afterlife 3D 20.25-22.30 22.35
Resident Evil: Afterlife 3D 17.45-20.15-22.30 Somewhere 17.00-19.45-22.10 VIA TORRIONE, 2 - TEL. 035971717 I Mercenari - The Expendables 20.20-22.30 I Mercenari - The Expendables 20.20-22.30
Resident Evil: Afterlife 17.30-20.40-22.50 Giustizia privata 17.00-19.30-22.10 Riposo The Karate Kid - La Leggenda continua 21.30
SALO’ CINEMA TEATRO CRISTAL
Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.10-19.50-22.10 The American 17.35-20.00-22.25 CURNO UCI CINEMAS CURNO La solitudine dei numeri primi 20.30-22.40
L.GO DANTE ALIGHIERI 4 - TEL. 0365521555
The American 17.40-20.20-22.35 Shrek e vissero felici e contenti 17.45-20.15-22.45 VIA LEGA LOMBARDA 39 - TEL. 892960 PAVIA
Riposo
L’apprendista stregone 17.25 The Karate Kid - La Leggenda continua 19.00-22.10 Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30
Giustizia privata Shrek e vissero felici e contenti 3D 17.30-20.00-22.30 La solitudine dei numeri primi 17.10-19.50-22.30 COMO CORALLO
20.00-22.20
L’apprendista stregone 16.40-19.30-22.10 The Karate Kid - La Leggenda continua 19.20-22.30 ASTRA VIA BOSSOLARO, 15 - TEL. 0382539224
La solitudine dei numeri primi 17.15-19.55-22.30 Letters To Juliet 18.00 Giustizia privata 17.20-20.00-22.40 V.LE GIULIO CESARE, 3 - TEL. 031261234 La solitudine dei numeri primi 20.00-22.30
Somewhere 17.50-21.00 Nightmare 20.30-22.40 I Mercenari - The Expendables 17.30-20.00-22.30 La solitudine dei numeri primi ORE21.00
Shrek e vissero felici e contenti 20.15-22.30
CERNUSCO S. NAVIGLIO AGORA` Amore a mille... miglia 17.30-22.30 The American 17.20-19.50-22.20 GLORIA PARONA MOVIE PLANET
VIA MARCELLINE 37 - TEL. 029245343 Miral 19.50 Shrek e vissero felici e contenti 17.45-20.15-22.40
VIA VARESINA, 72 - TEL. 0314491080 STRADA PROV.LE PER LA CATTANEA, 106 - TEL. 0384296728
Riposo ROZZANO FELLINI L’apprendista stregone 17.10-19.45-22.20
Somewhere 21,00 Resident Evil: Afterlife 3D 21.30
CERRO MAGGIORE V.LE LOMBARDIA, 53 - TEL. 0257501923 Resident Evil: Afterlife 3D 17.40-20.10-22.40 Shrek e vissero felici e contenti 3D 21.30
THE SPACE CINEMA SPA CERRO MAGGIORE Riposo MOZZO CINE TEATRO AGORA BELLAGIO VITTORIA
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VIA TURATI, 62 - TEL. 892111 ROZZANO THE SPACE CINEMA ROZZANO VIA S.GIOVANNI BATTISTA 6 - TEL. 035461699 VIA VALASSINA, 13 - TEL. 031950114 I Mercenari - The Expendables 21.30
Shrek e vissero felici e contenti 17.30-20.00-22.30 Riposo Riposo Giustizia privata 21.30
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Amore a mille... miglia 16.45 Mangia Prega Ama 21.15 ROMANO DI LOMBARDIA MULTISALA IL BORGO CANTU’ CINELANDIA MULT. CANTU’ 2000 The Karate Kid - La Leggenda continua 21.30
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Mangia Prega Ama 21.15 Shrek e vissero felici e contenti 3D 15.30-17.30 I Mercenari - The Expendables 20.30-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 20.10 MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA
Somewhere 19.50 Resident Evil: Afterlife 3D 19.30-22.00 The American 20.30-22.30 The Karate Kid - La Leggenda continua 22.40 THE SPACE CINEMA MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA
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Giustizia privata 17.10-19.45-22.20 Amore a mille... miglia 15.30 The Karate Kid - La Leggenda continua 21.00 VIA MANZONI, 8 - TEL. 031714759 Somewhere 22.25
La solitudine dei numeri primi 16.35-19.20-22.05 Nightmare 18.10-20.30-22.45 TREVIGLIO ARISTON MULTISALA Shrek e vissero felici e contenti 3D 20.30-22.30 Shrek e vissero felici e contenti 17.10-19.20-21.30
L’apprendista stregone 17.40-20.10-22.40 L’apprendista stregone 15.00-17.30-20.00-22.35 MONTANO LUCINO UCI CINEMAS COMO L’apprendista stregone 17.30-20.05-22.35
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Somewhere 15.00-17.30-20.00-22.30 L’apprendista stregone 17.30 Mangia Prega Ama 21.15
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The American 15.15-17.50-20.15-22.45 La solitudine dei numeri primi 17.10-19.50-22.35 Amore a mille... miglia 17.40
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The Karate Kid - L’apprendista stregone 18.15-20.40 e contenti 15.30-17.30-19.30-21.30 Riposo
VIALE LOMBARDIA, 51 - TEL. 0331268017
Letters To Juliet 17.35-19.55 Nightmare 14.35-16.35-18.35-20.35-22.35 MIGNON
La Leggenda continua 16.45-19.40-22.40 La solitudine dei numeri primi 20.00-22.40
Giustizia privata 22.15 Giustizia privata 15.00-17.20-20.15-22.35 V.LE COSTITUZIONE, 27 - TEL. 0341366331
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The Karate Kid - La leggenda continua 18.55-21.50 L’apprendista stregone 15.00-17.15-20.20-22.35 La solitudine dei numeri primi 20.00-22.30
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MONZA MULTISALA TEODOLINDA PIAZZA S. ANNA 51 - TEL. 035270760 PIAZZA MEDAGLIE D`ORO 2 - TEL. 0364529101 I Mercenari - The Expendables 20.20-22.45 I Mercenari - The Expendables 20.20-22.30
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Giovedì 16 settembre 2010