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quotidiano comunista - anno XXXIV n. 233 M E R C O L E D Ì 2 9 S E T T E M B R E 2 0 0 4 con il libro “Via dal vento” - 6,90 euro in più
L’arrivo
a Ciampino.
Foto Reuters
La libertà
Simona Pari, Simona Torretta, Mahnaz Bassam e Ra’ad Ali Su Al Jazeera le prime immagini, Simona e Simona si
Abdulaziz sono stati liberati ieri a Baghdad. Le due Simone tolgono il velo nero dal volto: sono loro, sono libere.
sono state prese in consegna dal commissario della Croce Ieri sera l’arrivo a Ciampino. La stampa kuwaitiana:
rossa Scelli e imbarcate su un aereo per Roma. «Riscatto di un milione di dollari».
ALLE PAGINE 2, 3, 4 E 5
LA NOTIZIA
Fine di un ricatto Tutto Naoko, l’angelo
di casa Torretta
I
l governo Berlusconi è riuscito ad
GABRIELE POLO aumentare l’occupazione, a libe-
«Libere», e mamma Torretta
inalmente. Finalmente Si- aveva portato alla morte di Baldo- rare le due Simone (e perfino i due
F
abbraccia l’ospite, la giapponese
mona, Manhaz, Simona e ni. Che, poi, i milioni di dollari che iracheni), tutto in un solo giorno. rapita in aprile A PAGINA 2
Fa’ad sono in libertà. Fi- sarebbero stati versati ai seque-
nalmente le due volonta- stratori finiranno per alimentare la Che disastro. (jena) LA REAZIONE
rie italiane sono di nuovo qui con guerra contro gli occupanti, è un
noi, ad agire liberamente, a pensa-
re, parlare, raccontare; della loro
problema politico e politicamente
va affrontato nella radice di una
Noi del Ponte:
terribile avventura, delle ragioni
che le avevano spinte a una mis-
guerra illegale, come del resto fa la
Francia subordinando l’apertura
ora gli iracheni
sione di pace, che rimangono in- di una conferenza internazionale Grazie a tutti, al governo ma
tatte come prima. Più di prima. sull’Iraq alla condizione che si af- anche alla resistenza irachena.
Restituite alle loro famiglie, ai loro fronti il problema del ritiro delle Sul manifesto parla «Un Ponte
amici, alle loro idee. Una liberazio- truppe straniere e la gestione della per...» A PAGINA 4
ne che vale anche per tutti quelli crisi in sede Onu.
che si sono impegnati a farle vive- Finalmente tornare a ragionare IL CASO
re, per le associazioni pacifiste che significa anche provare a conosce-
non hanno voluto chiudere gli uf-
fici a Baghdad, per chi è sceso in
re e capire i lati oscuri di questo
sequestro. Forse non sapremo mai
Letta e Scelli,
piazza chiedendo che si facesse di
tutto per salvarle, per tutti noi che
chi è stato, ma molti fatti - dai vi-
deo mai arrivati ai sospetti su ex
i retroscena
non avevamo voluto credere a un agenti del Bath di Saddam ricicla- Un grazie pubblico al
epilogo tragico anche quando era tisi nel «nuovo» Iraq fino al ruolo sottosegretario, una leggina da
stato annunciato. Una liberazione decisivo del giornale kuwaitiano - pieni poteri per il commissario.
anche «politica», che ci aiuta a indicano che gli ostaggi sono stati jena@ilmanifesto.it Ecco perché A PAGINA 5
sopportare i fiumi di retorica che vittime di un gioco di potere inter-
già scorrono, a considerare evento no a un paese occupato in cui «le- PETROLIO ISTAT
minore l’uso che il governo farà galità» e «illegalità» si intrecciano,
della liberazione degli ostaggi e dei abusando del destino di milioni di Il greggio s’infiamma Sale l’occupazione,
loro doverosi ringraziamenti. Per- persone innocenti e ignare. In
ché oggi non siamo più sotto ri- quell’intricato mondo bisognava e sfonda la soglia crescita senza qualità
catto, avremo un po’ più di spazio cercare i quattro volontari rapiti e
SPED. IN ABB. POST. - 45% ART. 2 COMMA 20/BL. 662/96 - ROMA ISSN 0025-2158
per ragionare sulle cause del disa- forse lo stesso esito del sequestro dei 50 dollari al barile E’ emergenza al sud
stro che ha fatto da sfondo al se- ci dice che lì sono stati trovati.
questro, sulla stessa dinamica di Finalmente ci sarà il modo per Situazione sempre più tesa in Nigeria, e il pe- Disoccupazione al 7,9%, occupazione in
un rapimento tanto terribile quan- capire tutto questo, per uscire dal- trolio sfonda la soglia «storica» dei 50 dollari a aumento. L’Istat rende noti i risultati dei
to strano. l’equivoco di un Iraq in cui esisto- barile. Massimi registrati anche sui mercati eu- nuovi metodi di rilevazione delle forze di
Finalmente il felice esito di que- no solo due campi, in cui occiden- ropei e su quelli asiatici. Il record arriva dopo lavoro. Ma nessuno festeggia per i nuovi
sta vicenda ribadisce quanto fosse te e oriente si confrontano nella un anno di costanti aumenti del prezzo del numeri Istat, anche se statisticamente i
assurda la logica dello «scontro di lotta finale, in cui conta e decide greggio. Hanno influito soprattutto la crisi ira- senza lavoro sono al livello più basso dal
civiltà», nelle pressioni per la fine solo chi - con un blindato, un mi- chena, il tracollo del colosso petrolifero russo ‘92: pesa l’effetto della fuga dal mercato
del sequestro fatte dal mondo isla- tra o un coltello - ha in potere la Yukos e la prassi delle speculazioni. Gli analisti del lavoro, la precarietà dei nuovi impie-
mico, quello ufficiale - dagli stati ai vita altrui. E per far sì che la libera- accusano anche il presidente Usa Bush e la sua ghi e lo squilibrio Nord-Sud. Epifani:
movimenti più radicali - e quello zione di Simona, Manhaz, Simona politica di accumulazione delle scorte naziona- «E’l’aumento della precarietà». Pininfari-
delle persone «normali». Persino e Fa’ad da «metafora della fine li. Destinata a crescere, inoltre, la domanda ci- na (Confindustria): «E’ l’effetto della leg-
le «sedici piste» di trattativa di- della guerra» - come hanno di- nese e quella indiana. In Italia, resta alta la ben- ge 30, ma ora serve lo sviluppo». Un’ana-
chiarate da Berlusconi ci dicono chiarato ieri gli amici di «Un pon- zina, che non scende sotto gli 1,17 euro. Dal lisi di Enrico Pugliese sulle dinamiche de-
che quella è sempre la strada giu- te per» - si trasformi in obiettivo primo ottobre aumenterà la bolletta energetica. gli ultimi anni nel mercato del lavoro ita-
sta, non certo la parodia della fer- concreto e riempia la vita di ogni E ora si teme per la crescita e l’inflazione. liano.
mezza o la sottovalutazione che nostro giorno. A PAGINA 7 ALLE PAGINE 10 E 15
il manifesto mercoledì 29 settembre 2004
2 LIBERTÀ
A casa di Simona Torretta nel momento in cui Naoko aveva appena cominciato a raccontare la
arrivava la telefonata che annunciava la liberazione sua vicenda ai familiari di Simona quando il
si trovava anche Naoko Takato, la prima donna telefono ha squillato. «Sei il mio angelo
presa in ostaggio in Iraq in aprile e liberata nove giapponese» le ha detto Annamaria Torretta.
giorni dopo. Era lì per portare alla famiglia la sua Takato è di passaggio a Roma, sta partendo per la
solidarietà e l’ottimismo della sua esperienza Giordania e spera di tornare presto in Iraq
«Omedotoo» a casa Torretta Emanuela e Laura, don Gianni (se non ricor- fetti abbiamo temuto per la vita, abbiamo capi- infine una sinfonia di cellulari la interrompe. con entusiasmo. «Adesso che siamo tutte libe-
I
PIO D’EMILIA
diamo male il nome), insegnante di musica di to che non ci avrebbero fatto nulla di male. Sono libere. «Che dio ti benedica...sei il mio an- re, noi donne sequestrate, non dobbiamo di-
giapponesi non si toccano, neanche Simona, uno zio. Annamaria tranqullizza subi- Spero che Simona e Simona siano nelle mani di gelo portafortuna» esclama Annamaria. Naoko menticarci delle migliaia che ancora sono
quando festeggiano. Ma Naoko ha girato to Naoko, che sembra intimidita: «Grazie, gra- veri musulmani, di combattenti della libertà, e ha le lacrime agli occhi. «Sono davvero felice». ostaggio di questa guerra stupida e illegale».
il mondo, ha imparato ad abbracciare, a bacia- zie di cuore per essere qui. Il tuo è un gesto bel- non di banditi...» Vuole togliere il disturbo, ma stanno arri- In serata ripeterà questo concetto più volte,
re. E alla notizia della liberazione delle due Si- lissimo, che ci commuove». Il ghiaccio è sciolto, Poi Emanuela prende il coraggio a due ma- vando il sindaco Veltroni e il prefetto Serra, il anche in occasione di una intervista all’Asahi, il
mone è stata lei la prima ad abbracciare Anna- e Naoko comincia a raccontare la sua vicenda, ni. «Magari non ha voglia di rispondere – mi fa portone è bloccato. «Voglio che vieni a pranzo più autorevole quotidiano del Giappone. «Ve-
maria, la mamma di Simona Torretta. «Ome- con l’evidente scopo di rassicurare i familiari di – ma vorrei tanto che ci raccontasse come la qui da noi, uno di questi giorni», le dice Anna- diamo se lo pubblicheranno, stavolta – com-
detoo, omedetoo», auguri! E dalle lacrime di Simona. «I musulmani non fanno male alle trattavano...ha subito violenze?» Naoko non fa maria. Naoko, che sta per andare in Giordania menta – ogni volta che parlo coi giornalisti
dolore – quando è arrivata la prima telefonata, donne. Dopo i primi due giorni, quando in ef- a tempo a rispondere. Prima uno, poi un altro, prima del suo probabile ritorno in Iraq, accetta giapponesi mi fanno passare per scema...»
quella del prefetto Serra, stava raccontando ai
familiari di Simona i momenti peggiori del suo
sequestro – Naoko è passata a quelle di gioia. Messaggio sul web:
«Sei il mio angelo, il mio angelo giapponese»
ripete mamma Annamaria, mentre Emanuela
e Laura, le due sorelle di Simona promettono:
presto libero Bigley
«andremo in pellegrinaggio in Giappone!» Nel sito internet islamico Al Qalah è apparso ieri sera un
Naoko Takato, l’ex ostaggio giapponese libe- lungo comunicato della formazione Tawhid wal Jihad in cui
rata dopo dove giorni di prigionia lo scorso si annuncia che presto anche «l’ostaggio britannico Ken Bi-
aprile, aveva tentennato fino all’ultimo. Divisa gley sarà liberato».
tra la voglia di portare la sua solidarietà e una Dopo il rilascio delle due italiane ieri è tornato un po’ di otti-
parola di conforto alle famiglie delle ostaggi ita- mismo anche in la Gran Bretagna. Rientrati dalla missione
liane e la consapevolezza che in certi momenti a Baghdad, i rappresentanti della comunità islamica britan-
non bisogna turbare il delicato equilibrio delle nica hanno detto di nutrire buone speranze di riuscire a ot-
persone sottoposte a una forte tensione. Per tenere la libertà per Bigley, catturato insieme a due cittadi-
questo, dopo essere andata fino a Rimini per ni statunitensi, decapitati la scorsa settimana. «Abbiamo
incontrare la famiglia Pari, di fronte al cambia- avuto notizie e promesse molto incoraggianti, che noi spe-
mento di umore degli stessi – preoccupati per riamo possano portare al rilascio di Ken ed al suo ritorno
l’assedio dei giornalisti che rischiava di trasfor- sano e salvo alla sua famiglia», ha detto Daoud Abdullah
mare una visita privata in una corrida – ha del Consiglio musulmano di Gran Bretagna. La delegazione
compreso la situazione ed è tornata a Roma. islamica di Londra ha conferito in Iraq con esponenti reli-
«Forse è il caso che lasci perdere anche di an- giosi e politici, compreso il presidente iracheno Ghazi alYa-
dare a disturbare la famiglia Torretta. Non vo- war, per adoperarsi a favore del rilascio di Bigley. Autore-
glio creare scompiglio...» Ma dopo avere verifi- voli esponenti tribali e religiosi incontrati in Iraq - ha riferito
cato ancora una volta la disponibilità della fa- Abdullah - hanno tuttavia sottolineato che il ripetersi degli
miglia – grazie all’intervento degli amici di «Un attacchi della forza multinazionale nell’ex paese di Saddam
Ponte per...» – eccoci arrivare in via dei Salesia- Hussein non farà che ostacolare gli sforzi intesi ad ottene-
ni. «Ti prego, evitami l’assedio dei giornalisti». re il rilascio dell’ostaggio britannico.
Per chi non conoscesse il caso di Naoko, vale A incoraggiare la famiglia Bigley era stata anche la lettera
la pena ricordare che al suo rientro in Giappo- di solidarietà del capo dell’Anp Yasser Arafat, definita dal
ne, anziché trovare una città in festa, fu accolta fratello dell’ostaggio il più grosso passo avanti fatto finora
da articoli diffamanti e editoriali al vetriolo. L’abbraccio tra la mamma di Simona Torretta e Naoko Takato ieri, all’arrivo della telefonata che annunciava la liberazione/ foto Pio d’Emila verso la liberazione del rapito.
Tanto da restarne scioccata e dover ricorrere
alle cure di uno psicologo. Ma i colleghi italiani,
almeno quelli che stazionano sotto il portone
dei Torretta, sembrano capire e non insistono
più di tanto. Nulla in confronto dei media giap-
ponesi, capaci davvero di tutto pur di strappare
una dichiarazione. «Sono qui per una visita pri-
«Vi racconto il mio rapimento»
vata – spiega Naoko – vi prego di essere pa- La giapponese Naoko Takato, prima donna catturata in Iraq, sun giornale, tanto meno giapponese, ripor- subito, per la sicurezza dei rapitori.
zienti, magari quando esco vi dirò qualcosa...» tare quelle scene. La sua maturazione politi- Alcuni membri del commando, i più gio-
In ascensore, confida: «Pensavo peggio, non hai racconta al manifesto i suoi 9 giorni da ostaggio di un gruppo ca è avvenuta lì. Il rapimento ha fatto il resto. vani, continuano a trattarli con durezza:
idea di quello che succede in Giappone...i miei Ricorda bene quel 7 aprile. Insieme ai suoi prendono a calci Naoko, picchiano gli altri.
genitori non potevano mettere piedi fuori casa, di resistenti civili iracheni. Dal rapimento alla detenzione fino compagni si stava spostando da Baghdad a Ma il capo li rimprovera. Passeranno ancora
mio fratello è stato spintonato, fino a farlo in- Falluja percorrendo una strada secondaria. sette giorni, con qualche tensione ma senza
ciampare e cadere...» alla liberazione grazie al suo pacifismo e all’attività umanitaria Da qualche giorno infatti l’aria intorno a loro preoccupazioni. Tanto che è possibile, per lei
Sul pianerottolo, il primo incontro con i Tor- era cambiata. La gente in strada li apostrofa- e i suoi connazionali, intrecciare un dialogo
retta. Ci sono Annamaria, la madre, le sorelle a fianco degli iracheni. E l’amaro ritorno in patria va con durezza: «Sporchi giapponesi, ci avete coi rapitori. Dal secondo giorno in poi, ricor-
tradito. Avete mandato i vostri militari». Poi da Naoko, la sera si discuteva. Particolarmen-
ANGELA PASCUCCI
dipende dalle situazioni. Quando un figlio o la fermata alla pompa di benzina, l’arrivo di te accesi i confronti sul buddismo, del quale i
Incubo finito E’ per una straordinaria coincidenza che
un padre sono stati ammazzati e si fa parte
di un gruppo, sul momento «sgozzeresti
un ragazzino che, dopo aver chiesto all’auti-
sta «questi da dove vengono?», si dilegua. Po-
suoi interlocutori avevano, a suo avviso, una
conoscenza piena di pregiudizi sbagliati.
Naoko Takato si sia trovata ieri a Casa di Si- chiunque». Ma non è detto che questa sia co dopo compare alle loro spalle un uomo ar- Chiusi in una stanza dove non filtrava la
per 4 egiziani mona Torretta proprio nel momento in cui
arrivava la telefonata ufficiale che annuncia-
una strategia di lungo termine. E’ vero però
che a Fallujia c’è una forte resistenza anti Usa
mato di bazooka anti carro con la faccia co-
perta da una kufia. La gente intorno è prima
luce del sole e spesso buia a causa dei conti-
nui black out, i tre hanno atteso la liberazio-
Quattro tecnici egiziani della compagnia telefonica Orascom ra- va l’avvenuta liberazione. Ma la giovane giap- e che lì per Al Qaeda è assai facile operare, sorpresa poi arrabbiata: capisce cosa sta ac- ne che per Naoko è arrivata davvero solo
piti la settimana scorsa sono stati liberati ieri in Iraq, mentre ponese di 33 anni, prima donna a essere pre- nascondendosi. L’organizzazione punta so- cadendo e non condivide. I suoi due conna- «quando mi hanno rilasciato quelli dell’am-
due loro colleghi restano ancora nelle mani dei rapitori. L’an- sa in ostaggio in Iraq e poi liberata dai suoi prattutto ai giovani, che compra con soldi e zionali sono costretti a scendere, perquisiti in basciata giapponese». Perché la via crucis ha
nuncio della liberazione è stato dato dalla stessa Orascom, che rapitori proprio per la sua storia di pacifista e armi. E la situazione si fa sempre più com- maniera violenta e caricati su un’altra mac- avuto la sua coda più amara proprio in pa-
tuttavia non ha precisato se la compagnia abbia pagato un ri- l’impegno umanitario a fianco degli iracheni plessa. Ma coi suoi rapitori, racconta Naoko, china. Lei viene bendata ma resta sul suo vei- tria, dove è stata censurata e diffamata dai
scatto per riottenere i propri impiegati. Tuttavia l’incaricato d’af- non ha mai smesso di essere ottimista e di alla fine è stato possibile intrecciare un rap- colo, che poco dopo imbarca due ragazzi ar- media per ordine di un governo che si è sen-
fari del Cairo a Baghdad, Farouq Mabrouk, ha dichiarato all’As- comunicare la sua convinzione che delle porto di dialogo e di comprensione che ha mati di bombe a mano che intimano all’auti- tito attaccato dalla coerenza dei tre, tutti ac-
sociated press che il rapimento dei sei tecnici era stato «moti- donne non sarebbero mai state uccise. condotto alla liberazione sua e dei suoi due sta di seguire l’altra auto. cusati alla fine di aver partecipato a una
vato da ragioni economiche» cioè per ottenere, appunto, un ri- Lo ha ribadito anche a noi, qui al manife- connazionali, il fotografo Koriyama e Imai, il Da quel momento comincia uno strano montatura per screditare la «pacifica missio-
scatto. Oltre 140 stranieri (il numero d’iracheni sequestrati, sto, dove è venuta lunedì per raccontarci, in giovane ricercatore di 18 anni. peregrinare in sette tappe che secondo Nao- ne» giapponese in Iraq. Al ritorno Naoko è
compresi i cosiddetti «sequestri lampo», non si conta) sono un lungo incontro, la sua esperienza di pri- Aria orientale timida e schiva, così diversa ko ha lo scopo di mostrare i trofei. In ogni stata più male che in Iraq, tanto che per
stati rapiti dall’invasione del paese da parte degli americani ad gionia iniziata il 7 aprile e conclusa con la li- dal volto spaventato del video diffuso in tutto luogo dove si arrivava, presumibilmente quattro mesi è stata abbattuta da una sin-
oggi. berazione nove giorni dopo. Esperienza che il mondo, Naoko si accende a ogni domanda presso tribù diverse (in quelle occasioni gli drome depressiva post traumatica. L’ha ri-
Intanto nel paese non si fermano i bombardamenti americani e lei ritiene oggi essere stata una sorta di pro- che la riporta a quei giorni e in definitiva a ostaggi venivano sbendati) sembrava che i messa in piedi solo la sua determinazione a
gli scontri tra la guerriglia e i soldati statunitensi. Un attentatore totipo di rapimento politico che ha dato ispi- tutta la sua vita di impegno umanitario, che rapitori si giustificassero, trattassero, discu- tornare in Iraq. Giapponesi che hanno capito
suicida si è lanciato ieri con un’autobomba contro un convoglio razione poi ad altri gruppi, dalla composizio- in quella esperienza drammatica ha trovato, tessero con i loro interlocutori. Ma lì ci sono e gli amici iracheni le hanno mostrato solida-
di jeep americane nei pressi di Ramadi, uno dei vertici del trian- ne e dagli intenti assai diversi, che oggi usano per lei, una determinazione rinnovata ad agi- anche donne e bambini, e questo comincia a rietà e fiducia dandole fondi per due progetti:
golo sunnita. Lo hanno riferito fonti della polizia irachena, se- gli ostaggi ciascuno a proprio modo. Talvolta re a fianco degli iracheni. Alimentata anche rassicurare gli ostaggi. A metà del giro, in uno a Baghdad per i bambini di strada, un
condo le quali l’attacco ha fatto alcune vittime tra i militari statu- solo per incassare un riscatto, altre volte, dalla rabbia verso chi nel suo paese, a partire una specie di deposito, viene girato il primo altro a Falluja per la ristrutturazione di una
nitensi. «L’attacco è avvenuto alle 10,30 vicino al municipio», quando l’esito è tragico, per colpire e sciocca- dal governo, non vuole vedere la realtà dell’I- video. Qui arriva l’interprete, che tradurrà scuola. E’ comprensibile che la gente di Fallu-
ha riferito alla Reuters Abdul al-Kadder Mohammed, un agente re, per arrivare alle prime pagine. Per quel raq sprofondato in una guerra che alimenta sempre con tono rassicurante gli ordini bru- ja voglia entrare nella resistenza ma lei, da
di polizia. Scontri e bombardamenti anche a Fallujae Sadr city, che la riguarda non ha dubbi: i suoi rapitori solo la violenza. Lei era a Falluja tra marzo e schi degli altri . E’ lui che le dice : «non vi non violenta, cercherà di dare il suo contri-
mega-quartiere alla periferia di Baghdad, roccaforte della guer- erano resistenti civili senza alcun legame con aprile, quando è partito l’attacco delle forze preoccupate, non vi ammazziamo». Intanto buto per volgere la rabbia in un progetto di
riglia sciita fedele a Moqtada al Sadr. Secondo testimoni, l’avia- Al Qaeda o altra organizzazione più vasta. La Usa contro la città, dopo l’uccisione dei quat- in Giappone le famiglie hanno subito prepa- opposizione che sia anche di costruzione,
zione americana ha bombardato per tutta la notte il quartiere sua impressione, sin dai primi giorni di pri- tro contractors americani. E’ lì che ha deciso rato un video in difesa degli ostaggi, e contro con i suoi amici iracheni che, già perseguitati
che all’alba è stato perlustrato dai carri armati. Secondo la tele- gionia, è stata anzi che ci sia un continuo di dedicarsi alla contro informazione, dopo il governo giapponese, che sarà diffuso da Al da Saddam, sono contro gli Usa e non voglio-
visione al Jazeera, i bombardamenti hanno causato un black conflitto fra «tagliatori di teste» e resistenti. aver visto con i suoi occhi i marines america- Jazeera. Già dal secondo giorno di prigionia no saperne del governo attuale. Una bella sfi-
out in tutta l’area occidentale della capitale irachena. Anche la rabbia che questi ultimi esprimono ni uccidere persone a sangue freddo, e nes- viene loro detto che saranno liberati, ma non da, ma lei ci vuole provare.
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mercoledì 29 settembre 2004 il manifesto
LIBERTÀ 3
La liberazio-
ne delle due
volontarie
italiane in vi-
deo (a sini-
stra) e un
manifesto di
benvenuto a
Roma.
Foto Ap
e Reuters
Le due
caporedattore Ali Al Rooz, ieri sera, conferma-
I
ALESSANDRO MANTOVANI
TRE SETTIMANE
va tutto, compreso il riscatto «di un milione di DI ANGOSCIA
l primo sorriso delle due Simone arriva in dollari».
Italia poco dopo le 19. Sugli schermi di Al La prima tranche sarebbe stata pagata lune- 7 settembre. Intorno alle 17 a
Jazeera, che alle 17,45 aveva dato la notizia del dì sera, la seconda ieri mattina. Negli ambienti Baghdad un commando armato e
rilascio. Simona Pari e Simona Torretta si avvi- dell’intelligence si parla piuttosto del pagamen- in divisa fa irruzione nell’ufficio
cinano a piedi, con il volto coperto, accompa- to a un mediatore che negli ultimi giorni avreb- che ospita le Ong in piazzetta al
Simone
gnate da due uomini. A un cenno le ragazze si be sbloccato la situazione. I rapitori dei quattro, Andalos, in pieno centro, a poca
tolgono il velo. Sorridono, fanno pochi passi. confermano più fonti, sarebbero baathisti, na- distanza dall’hotel Palestine. Un
«Shukhran», grazie in arabo, è la prima parola zionalisti moderati: nulla a che vedere con il Ji- blitz di pochi minuti: tutti i
che pronunciano. Davanti a loro c’è il commis- had, insomma, ma neppure semplici banditi. E presenti vengono radunati in
sario straordinario della Croce rossa, Maurizio il canale giusto per sarebbe stato aperto sull’on- cortile e identificati. Il gruppo
Scelli, l’uomo che il governo ha mandato a da delle rivelazioni di Arrai Alaam. Il governo e porta via Simona Torretta,
prenderle. Gli stringono la mano, una dopo l’al- Luciano Violante, capogruppo Ds, hanno pub- Simona Pari e Raed Ali Abdul
sono libere
tra. La scena si svolge in un terreno desolato, si blicamente ringraziato il Sismi, uscito maluccio Aziz, di Un ponte per... e Mahnaz
direbbe al tramonto. Sullo sfondo c’è la mo- dai precedenti sequestri. Quanto a Scelli, sta- Bassam di Intersos.
schea di Um al Kura a Baghdad, sede del consi- volta il commissario della Croce rossa è inter-
glio degli ulema sunniti che sono stati interlo- venuto solo ieri, per la passerella finale di ieri. 8 settembre. I partigiani di al
cutori dell’Italia in questo e negli altri sequestri. La cifra di un milione di dollari circola anche Zawahrì (Ansar al Zawahrì)
In quello stesso momento sono stati anche nei palazzi romani e tra le ong. La decisione di rivendicano il sequestro sul
Mahnaz Bassam e Ra’ad Ali Abdul Raziz, i due pagare, peraltro, riscuote larghi consensi: da web. Berlusconi chiama le
giovani volontari iracheni prelevati con le ita- Piero Fassino a Fausto Bertinotti, tutti a dire opposizioni a palazzo Chigi per
liane il 7 settembre, negli uffici delle ong. Le anche per quattro giorni di seguito — racconta Liberati i quattro volontari delle che «se abbiamo pagato abbiamo fatto bene». un vertice unitario sulla crisi.
due Simone si sono subito imbarcate su un ae- Aziz, ingegnere di Un ponte per... — Una volta Berlusconi, però, ha escluso il riscatto, così co- Tutte le forze politiche,
reo militare per Kuwait City. Di lì sono ripartite mi hanno filmato. Stamattina mi hanno detto: Ong. Pari e Torretta accolte da me aveva fatto sulla vicenda dei tre aspiranti centrosinistra e Rifondazione,
alla volta di Ciampino (Roma), su un volo civile ‘Oggi ti liberiamo’. Mi hanno fatto salire su una contractors sequestrati con Fabrizio Quattroc- rispondono.
che ha toccato terra alle 23,30. E’ stata una fe- macchina con le ragazze. Io avevo la barba lun- Scelli a Baghdad, sugli schermi di chi. Si era parlato anche di quindici milioni.
sta per i familiari, gli amici e i compagni di Un ga di tre settimane, mi hanno ripreso mentre ci A sostegno della versione ufficiale c’è la pa- 10 settembre. «Diamo all’Italia
ponte per... Tanta gente e varie autorità: Silvio hanno liberati. Il signore italiano che ci ha rice- Al Jazeera. Giallo su riscatto di un rola di uno sceicco rispettato e influente, Alì El 24 ore di tempo per impegnarsi
Berlusconi, il sindaco Walter Veltroni e il pre- vuto era molto gentile, ci ha tranquillizzati e Dolemi, membro del Consiglio delle tribù arabe per la liberazione immediata di
fetto Achille Serra. C’era persino Eleonora Bri- subito dopo ci hanno separati», ha detto anco- milione di dollari pagato per il loro dell’Iraq, che secondo varie fonti ha partecipato tutte le prigioniere musulmane
gliadori, ex annunciatrice Mediaset e vicina ad ra Aziz, riferendosi probabilmente a Scelli. alle trattative per le due Simone. «Non è stato nelle carceri irachene».
An: «Sono amica di Scelli», dice. Lei poteva en- In Iraq, sul fronte dei sequestri di stranieri, rilascio. L’inviato di Parigi: pagato nessun riscatto — ha detto El Dolemi in L’ultimatum di al Zawahrì arriva
trare, le bandiere della pace no. «Siamo state sta forse cambiando qualcosa. Ieri sera la tv Al un’intervista a Al Arabiya — E’ stata una presa via web. A Roma una fiaccolata
sempre trattate bene, ora è tutto finito», dicono Arabiya di Abu Dhabi ha intervistato Philipe «Francesi liberi in 48 ore». Nessuna di posizione umana da parte dei rapitori che si per la liberazione. Palazzo Chigi
le due Simone. Scoppiano di gioia, si tengono Britt, membro della delegazione francese che sono resi conto dell’errore commesso e hanno risponde ai sequestratori con un
per mano. Poi salgono sull’elicottero dei carabi- sta trattando per i giornalisti Christian Chesnot conferma. Rilasciati tre egiziani fatto riconoscere il volto umano dell’Islam, comunicato: l’Italia si impegna
nieri, convocate dai pm antiterrorismo che et Georges Malbrunot. «C’è un accordo per la contro tutta la propaganda che in Occidente da tempo per la liberazione di
hanno voluto interrogarle subito, come aveva- loro liberazione — ha detto — Entro 48 ore sa- Zarqawi. vuole presentarci come feroci assassini. C’è un chi è detenuto ingiustamente.
no fatto con i tre aspiranti contractors liberati ranno liberi». A Parigi, però, nessuna conferma. Per le due volontarie di Un ponte per... è fini- piano generale per una soluzione pacifica. Biso-
in primavera dopo 50 giorni. Sono stati rilasciati, sempre ieri, tre ingegneri ta così, in anticipo sulle previsioni dell’informa- gna mettere fine al bagno di sangue — ha pro- 12 settembre. Un altro
Nelle loro case di Baghdad i due colleghi ira- egiziani dipendenti di una compagnia telefoni- tissimo giornale kuwaitiano Arrai Alaam, che seguito — Per questo ci appelliamo alle truppe ultimatum. stavolta della Jihad
cheni delle Simone hanno cominciato a rac- ca. Rapiti in sei la scorsa settimana, uno era già ieri scriveva: «Saranno liberate entro venerdì, è americane per la fine dei bombardamenti». islamica: il governo ritiri le
contare la prigionia, davanti alle telecamere ita- stato liberato e altri due rimangono nelle mani stata già pagata la prima tranche di cinquecen- Sulla trattativa El Dolemi non ha fornito detta- truppe entro 24 ore altrimenti
liane: «Ci hanno sempre tenuto a Baghdad, dei sequestratori, dichiara un portavoce di Ora- tomila dollari, gli altri cinquecentomila al mo- gli, salvo accennare a «gruppo di lavoro» con eseguiremo la sentenza di dio
non mi sembravano criminali comuni, erano scom Telecom, che rifiuta di precisare se siano mento del rilascio». Queste le notizie del corri- «cinque giornalisti italiani» (o forse, sedicenti mediante sgozzamento.
molto educati e rispettosi», ricorda Bassam, stati pagati riscatti in danaro. Nessuna notizia, spondente da Baghdad in contatto con la «fon- giornalisti) e «un interprete che parlava molto
collaboratrice di Intersos, che quindi esclude di invece, del britannico Kenneth Bigley, minac- te» misteriosa che, giovedì scorso, aveva potuto bene l’arabo», a quanto pare anche lui italiano. 13 settembre. Il ministro degli
essere stata a Falluja come sosteneva il Sismi. ciato di decapitazione dal gruppo Monoteismo assicurare che le due Simone erano in buone «Stiamo lavorando — dice ancora lo sceicco — esteri Frattini parte per una
«Sono sempre rimasto con gli occhi bendati, e Jihad che fa capo al giordano Abu Musab Al condizioni, riaccendendo le speranze in Italia. Il anche per i due giornalisti francesi». missione nei paesi del Golfo. Il
governo invita tutti al silenzio.
4 LIBERTÀ
Sit-in spontaneo davanti all’abitazione della Anche l’assedio dei giornalisti alla sede di piazza
famiglia Torretta, ieri sera. Verso le 19.30 la folla Vittorio si trasforma in una festa, tra margherite
radunata in via dei Salesiani è tanta che la polizia gialle distribuite a tutti i presenti e striscioni e
decide di bloccare il passaggio delle automobili. cartelloni che lentamente coprono l’ingresso. E i
Bandiere della pace e applausi a raffica. Persino negozianti della piazza fanno arrivare un mazzo di
verso l’elicottero che sorvola la zona rose «A nome di tutto il mercato»
Festeggiamenti sul Ponte to come muoversi». Nelle stanze del- guardie del corpo che per i primi cin- zia che ha confortato tutti», butta lì
C’
SARA MENAFRA UN PONTE PER...
ROMA l’associazione intanto il via vai conti- que minuti molti prendono per poli- Piero Bernocchi dei Cobas. E Gennaro
I
ANNA MARIA MERLO
PARIGI
LIBERTÀ 5
Le camere salutano la
notizia della
liberazione con un
applauso liberatorio.
Ciampi: «Grande gioia
ma bisogna liberare
tutti gli osraggi».
Berlusconi mette
all’incasso il successo:
«Dialogo possibile. Ora
va esteso anche alle
riforme»
La formula vicente
sino la pensa allo stesso modo. Si
O
ANDREA COLOMBO
ROMA unisce all’unanime elogio per Gian-
ni Letta, e oggi il sottosegretario alla
re 17.35: la notizia rim- presidenza del consiglio, nonché
balza di casa in casa, di strada in ascoltatissimo conisgliere di Berlu-
strada. E di palazzo in palazzo. Alla sconi, è diventato la bandiera di
camera è il vicepresidente Fabio
Mussi a dare la notizia, al senato il
presidente Pera. In entrambe le ca-
mere i deputati e i senatori scattano
in piedi, esplodono nell’applauso li-
beratorio e sinceramente bi-parti-
diventa contagiosa chiunque miri al «dialogo».
Non a caso quando il capo dei de-
putati diessini, coerentemente con
quanto deciso in precedenza, torna
a chiedere il ritiro delle truppe un
attimo dopo la notizia della libera-
san. L’incubo è finito. Almeno per blindatura della riforma della giusti- da Roma». Berlusconi non entra nei in bell’accoppiata con «il riserbo», accoda al premier elogiando l’«azio- zione, il segretario ha un moto di in-
Simona Pari e Simona Torretta. Dal zia, oppone una risposta sibillina particolari, anche se promette che hanno permesso il felice esito della ne meticolosa e corale». L’occasione sofferenza. Non perché pensi di tor-
Quirinale Carlo Azeglio Ciampi non ma non preclusiva: «Vedremo. C’è qualcosa in più verrà rivelato nei vicenda. O come fa il coordinatore c’è in pieno, e a palazzo Chigi se ne nare su quella richiesta, non per ora
nasconde la sua «grande gioia», ma da fare i conti con le tante riforme prossimi giorni. Dalle dichiarazioni di An La Russa, che sparacchia a ca- accorgono tutti. Resta da vedere co- almeno. Valuta inopportuno il mo-
neppure dimentica gli ostaggi anco- in cantiere. Dobbiamo districarci dei leader dell’opposizione sembra saccio contro «quelli che chiedeva- sa risponderà l’oppposizione, certo. mento, la rapidità con cui Violante è
ra in mano ai rapitori: «Devono es- per vedere quali sono le priorità». evidente il pagamento di un riscat- no la sospensione dei bombarda- Ma i primi segnali autorizzano l’ot- tornato allo scontro frontale. Ai ver-
sere liberati tutti». Poi il premier torna al sequestro. to. «Quando sono in gioco due vite menti o il ritiro delle truppe». E in- timismo di Berlusconi. «Ci ritrovia- tici della Quercia è tornato in auge
Silvio Berlusconi, in quel momen- Rivela che i tentativi di mediazione, va fatto tutto il possibile», afferma vece, visto!, «è pravalsa la linea delle mo nelle parole del premier», affer- quello slogan fassiniano sul «bipola-
to, ha già avvertito di persona i pa- in queste lunghe settimane, sono un allusivo Fassino pur assicurando fermezza anche in gran parte del- ma forte e chiaro Rutelli. «Mi augu- rimso morbido» che comporta aper-
renti delle due ragazze. Quindi con- stati ben sedici. Spiega che «la vi- di non sapere niente dell’eventuale l’opposizione» e tutto è finito bene. ro - prosegue - che questo senso di ture di credito, reciproche legittima-
voca in tutta fretta una miniconfe- cenda si è messa sui binari giusti lu- riscatto. Il governo nega, anche per- Ma sono solo voci stonate in un responsabilità sia un buon viatico zioni, possibili convergenze su un
renza stampa a palazzo Chigi. Poche nedì, tra il pomeriggio e la sera e che ché altrimenti sarebbe impossibile coro altrimenti unanime. Non è il non per superare le differenze politi- certo numero di temi fondamentali.
parole per confermare l’avvenuta li- nella mattinata di ieri «è stato dato esaltare la «fermezza» come fa il mi- giorno della fermezza, bensì della che ma per affrontare insieme mo- Perché rovinare il terreno appena
berazione, informare di aver parlato il via libera defnitivo alle persone nistro degli esteri Frattini argomen- «concordia nazinale». Fini, ben più menti di convergenza nell’esclusivo dissodato parlando subito di ritiro
con le due Simone, già in viaggio per che avevamo mandato lunedì sera tando che proprio la suddetta dote, prudente del suo coordinatore, si interesse della nostra nazione». Fas- delle truppe?
Roma, e per ringraziare tutti: la Cro-
ce rossa, i servizi segreti, ma in par-
ticolare Gianni Letta. Sua è stata «la
regia delle operazioni». A lui si deve
la salvezza delle Simone. «Si chiude
Nel segno di Gianni Letta Pieni poteri al Commissario
n modo positivo una vicenda terri-
bile. Finalmente un momento di
Trionfa la strategia «morbida» del sottosegretario della Cri. Il senato approva
gioia», conclude. A. CO.
mier, gestiti del resto tutti direttamente dal sottose- Pieni poteri al Commissario straordi- risultato. Petrini ha definito il ddl «una
E’ una soddisfazione sincera. Ma gretario, non si è saputo davvero niente. nario della Croce rossa italiana, Mauri- sorta di cavallo di Troia al quale è stata
poi, nel breve intervento prima alla Letta, Letta, Letta. Lo nominano tutti, lo applaudo- Per evitare di mettere i cronisti sulla buona trac- zio Scelli. E perdipiù con potere re- appesa una serie di materie del tutto
camera, poi al senato, il premier no tutti, lo ringraziano tutti. «E’ stato lui a salvare le cia, Letta e i leader dell’opposizione si sono sentiti troattivo. Lo stabilisce un emenda- estranee». E ha continuato: «Non si
passa all’incasso. Dalla commozione due Simone», informa pacato Silvio Berlusconi. quasi solo per telefono, riducendo al minimo i collo- mento infilato in modo alquanto mi- riesce a capire quale sia la coerenza fra
e dalla soddisfazione torna alla poli- L’opposizione non smentisce. Si associa ai ringra- qui diretti. Solo quando le occasioni ufficiali per- sterioso dal governo in un anonimo di- la qualifica assegnata alla Croce rossa e
tica: «Rivolgo un particolare apprez- ziamenti, di fatto conferma. Se da questa dramma- mettevano di incontrarsi senza dare troppo nell’oc- segno di legge approvato ieri al senato, il potere che viene assegnato al Com-
zamento all’opposizione che ci ha tica vicenda qualcuno esce vincitore è lui, e solo lui. chio, il plenipotenziario di palazzo Chigi ha infor- che riguarda il personale del centro na- missario. Potendo ratificare e modifi-
sostenuto e ha dimostrato grandis- Il sottosegretario alla presidenza del consiglio en- mato a viva voce i segretari dell’opposizione sullo zionale per l’informatica della pubblica care, il commissario assume poteri as-
sima capacità di riservatezza. Mi au- tra in gioco subito dopo la notizia del rapimento. stato delle trattative. amministrazione. In poche righe si sta- soluti». «Prima di deliberare – ha det-
guro che questa collaborazione pos- Nella sede della Quercia Fassino aveva appena spie- La regola è stata infranta ieri mattina. La svolta bilisce che il Commissario straordina- to Catteneo – sarebbe opportuno capi-
sa continuare anche in occasioni gato ai suoi che stavolta era deciso a offrire una nelle trattative datava già da quattro giorni, ma ave- rio della croce rossa, in seguito all’en- re cosa diamine ha combinato questo
meno drammatiche. Se noi, come in sponda al governo a qualunque costo, quando arri- va preso la rincorsa lunedì sera. Urgeva informare i trata in vigore del decreto che ricono- Commissario della Croce rossa. Sareb-
questa vicenda, riuscissimo a trova- va la provvida telefonata del solo vero diplomatico segretari direttamente sia dell’imminente esito po- sce la Cri come «ente di alto rilievo» è be opportuno conoscere se ci sono re-
re una comunità di intenti ne avreb- su cui Berlusconi possa contare, Letta appunto. In- sitivo della vicenda, sia delle circostanze ancora autorizzato a «ratificare o modificare i sponsabilità amministrative, responsa-
be da guadagnare tutto il paese». vita il segretario diessino a un incontro e quando ignote che lo hanno permesso (probabilmente, no- provvedimenti dallo stesso adottati in bilità penali, contabili».
Non sono parole spese per caso. quello gli suggerisce di estendere l’offerta a tutti i nostante le smentite d’obbligo, un riscatto, che del data successiva al primo gennaio Silenzio assoluto da parte del gover-
L’intento di palazzo Chigi è preciso segretari d’opposizione, inclusi «gli estremisti» co- resto palazzo Chigi si era sempre ufficiosamente 2003». Ovvero: Scelli potrà mettere le no, se non generiche rassicurazioni da
ed esplicito. Berlusconi mira a sfrut- me Bertinotti o Diliberto, non si tira indietro. Un detto pronto a pagare). Letta ha convocato nel suo mani senza rendere conto a nessuno parte di Milan sul fatto che «si tratta
tare l’occasione offerta dal dramma- giro di telefonate vorticoso e l’incontro di palazzo studio Fassino, Rutelli e Bertinotti, ma l’insolito ver- su qualsiasi provvedimento adottato di misure necessarie al funzionamento
tico sequestro per riaprire in grande Chigi, il primo tra maggioranza e opposizione, è co- tice non è sfuggito all’occhio di un cronista. Pronta nel 2003, anche se allora la Croce rossa dell’ente». Caddeo ha anche presenta-
stile il dialogo con l’opposizione, e sa fatta: nessuno diserta. Stando a quanto detto ne- la decisione del solito Letta, d’accordo con i tre se- non era ancora stata «promossa». to un subemendamento per togliere,
uscire così trionfalmente dal vicolo gli ultimi giorni dagli stessi rappresentanti del Ponte gretari, di smentire ufficialmente l’incontro pur di Cosa vogliano dire quelle poche ri- almeno, la parola «modificare». Re-
cieco in cui si trovava all’inizio del- per... è stato davvero utile. In particolare ha bloccato mantenere il segreto fino al’ultimo secondo. ghe – se ad esempio riguardino la pos- spinto. L’unica modifica accettata è
l’estate. Con i giornalisti che lo in- quella fuga di informazioni altrimenti inevitabile Dunque il più democristiano tra i collaboratori sibilità di «aggiustare» i bilanci – han- quella imposta dalla Commissione bi-
terrogano all’uscita di palazzo Ma- che avrebbe potuto rendere tutto più difficile. di Silvio Berlusconi ha vinto la partita, e probabil- no cercato di capirlo inutilmente du- lancio, che ha chiesto di inserire una
dama si spinge infatti ben oltre. La strategia per impedire detta fuga la avrebbe mente non solo questa. A questo punto per i teorici rante la discussione in Commissione specificazione: nessun onere per la fi-
«Davvero - giura - auspico un dialo- ideata ancora Letta, impegnandosi, in quel di palaz- della linea dura, primi fra tutti i falchi di An, sarà del ddl i Verdi e ieri in aula lo hanno nanza pubblica. «Del tutto campato in
go con le opposizioni sulle riforme, zo Chigi, a comunicare personalmente ai segretari difficile ostacolare la sua strategia morbidissima, chiesto con insistenza i senatori Catta- aria – ha commentato in aula Petrini –
perché è interesse di tutti. La Costi- di partito, e solo a loro, ogni novità. Una formula che punta a capovolgere l’immagine rigida e blinda- neo (Ds) e Petrini (Margherita) al rela- in realtà quella che sarà poi la modifica
tuzione non riguarda soltanto la blindata che per una volta ha funzionato. Dei sedici ta del governo Berlusconi. E si tratta una strategia tore della legge (Malan, Fi) e ai rappre- che introdurrà il Commissario, sfugge
maggioranza». E alla domanda sulla tentativi di trattativa di cui ha parlato ieri il pre- ben più efficace e pericolosa. sentanti del governo, ma senza alcun al legislatore».
l’anteporre l’impegno umanitario alla questa chiave Ds e Margherita d’accordo sulla presentazione Tuttavia ieri anche il capogruppo ds ce». Concetto espresso anche da Verdi EPIFANI: «LIBERATA LA PACE»
posizione politica assunta sulla guerra vogliono vedere anche quelli alla Camera Luciano Violante ha par- e Pdci. E su cui è già partita l’iniziativa
in Iraq. Ma proprio a partire da questo sono le intenzioni del governo,
della richiesta di ritiro. Quercia lato di ritiro: «Il sequestro delle due vo- di concerto tra Prc e con il correntone
«La pace è stata liberata» Così il
segretario generale della Cgil Guglielmo
l’atteggiamento dei partiti di opposi- dato che palazzo Chigi fareb- e Margherita prendono tempo lontarie italiane - dice - era un ostacolo ds: «Credo che le forze politiche abbia- Epifani ha commentato la liberazione
zione si differenzia: se infatti France- be carte false per togliersi dal- per affrontare la questione della per- no fatto la cosa giusta scegliendo la via degli ostaggi avvenuta ieri. «Noi - ha
sco Rutelli e Piero Fassino enfatizzano la palude irachena anche attraverso un pronunciate a Bari da Piero Fassino: manenza delle truppe italiane. Ora della cooperazione - osserva Fabio aggiunto Epifani - ci siamo battuti per
la prova di unità del paese e non ri- mutamento di natura della missione. «Il paese si è unito in uno sforzo questo argomento è superato ed ades- Mussi - Ora, penso sia giunto il mo- evitare una guerra insensata. Dopo
mettono subito all’ordine del giorno il Invece, obiettano i contestatori della straordinario di solidarietà e di coesio- so affrontiamo la questione». Parole mento di riprendere la discussione sul- parecchi mesi la guerra è ancora più
tema del ritiro delle truppe, le sinistre mozione sul ritiro, «andare al voto e ne per mettere in campo tutto quello poco apprezzate dallo stato maggiore la questione irachena, sulla guerra e sul insensata di quello che pure avevamo
della coalizione (Rifondazione, corren- andare sotto subito a che serve?». che era necessario per liberarle». ds, ma che riflettono invece i contati ritiro del contingente militare italiano. pensato. Prima si interrompe questa
tone, Pdci, Verdi) chiedono invece di Per questo i commenti di Ds e Mar- Ciò non toglie che sulla guerra «re- avuti da Violante con correntone e Prc, Siamo di fronte ad uno scenario di spirale, meglio è. Meglio è per chi soffre,
calendarizzare subito la discussione gherita hanno lasciato volutamente a stano con il governo posizioni diver- già pronti a presentare una mozione. guerra e abbiamo collaborato, ora tor- meglio è per chi vuole lottare contro il
sulla necessità del ritiro. Il correntone margine il tema del ritiro; anche per genti», informa lo stato maggiore ds. Bertinotti ha invece doppiato con nino in campo le differenze». Quelle terrorismo, meglio è per i tanti ostaggi
Ds e Rifondazione hanno anzi già con- non consentire al governo di farsi trop- Ma non per questo la Quercia e gli al- successo il confronto con il governo: differenze che anche l’area riformista che ancora sono nelle mani di queste
cordato una mozione in questo senso; po vanto di una liberazione in cui le leati del listone intendono forzare sulla «Sono state salvate delle vite umane e riconosce, ma che dubita di voler por- bande».
e un’altra mozione è già depositata da stesse opposizioni hanno giocato una parola d’ordine del ritiro. Appunto per- almeno su questo punto il valore della tare al voto in parlamento.
il manifesto mercoledì 29 settembre 2004
6 GUERRA
Blair: niente scuse per l’Iraq Il premier britannico al congresso laburista indossa il nostro lavoro». Il premier ha quindi ricono- GUANTANAMO, LITE
sciuto che «per molti delegati è stato difficile di- USA-GB SUI PROCESSI
l’elmetto: abbiamo liberato il mondo da un dittatore; ce fendermi» e difendere la sua relazione con il pre- Saranno processati entro un
sidente degli Stati uniti George W. Bush, su que- mese come «nemici combattenti»
ne andremo solo a lavoro finito. Ma i pacifisti in sala lo stioni che «hanno diviso il paese». Ma «l’istinto da un apposito tribunale
non è una scienza – ha continuato – e io come speciale, i 4 britannici detenuti
fischiano, mentre oggi si discute la mozione sul ritiro qualunque altro essere umano posso fallire e nella base militare statunitense.
sbagliare». Una leggera variante (ma è solo una Una decisione - afferma il
delle truppe di Londra. Ancora nessuna notizia su Bigley, questione semantica, perché il significato è iden- Guardian - in contrasto con
tico) rispetto al refrain cui ci aveva abituato sulla l’accordo raggiunto l’anno
l’ostaggio nelle mani di Zarqawi infallibilità del premier, che può sbagliare ma co- scorso tra gli Stati uniti e il capo
munque è sempre in buona fede. della pubblica accusa nel Regno
Blair ha dunque ripetuto la sua convinzione
C’
ORSOLA CASAGRANDE
unito, Lord Goldsmith, secondo
sul «mondo che è cambiato dopo l’11 settembre e il quale i prigionieri britannici
erano soprattutto tanti animali morti che è di fronte ad un nuovo fenomeno, il terrori- non sarebbero stati giudicati da
per protestare contro l’abolizione del- smo globale basato su una perversione della vera, commissioni militari. Come gli
la caccia alla volpe ad attendere il premier Tony pacifica e lodevole fede dell’Islam». Una perver- altri detenuti del Camp Delta,
Blair ieri a Brighton dove è in corso il congresso sione che però è ormai predicata e praticata da quindi, anche i 4 britannici
del Labour. In quello che molti consideravano il «una minoranza in ogni singola città europea». avranno un limitato accesso ai
discorso più delicato di Blair, il premier ha sfo- Dove la predica è di «odio verso il mondo occi- testimoni e nessuna assistenza
derato la sua consueta sicurezza e buona dose di dentale e il nostro modo di vita». Tornando all’I- legale.
arroganza. Appena cominciato a parlare il primo raq Blair ha trovato il modo per scherzare. «Non
ministro è stato interrotto da un pacifista che ha La protesta di Re- c’era terza via in Iraq – ha detto – credetemi: l’ho FBI INTERCETTA
urlato «hai le mani insanguinate». Immediata e ginald Keys, pa- cercata ma non l’ho trovata». Un’ultima parola MA NON TRADUCE
piccata la risposta di Blair: «Bravo, puoi fare la dre di un soldato sul processo di pace in Palestina che, ha detto Il Federal boureau of investigation
tua protesta. Ringrazia dio che viviamo in una britannico ucciso Blair, «deve tornare ad essere una priorità dopo ha raccolto più di 120mila ore di
democrazia e puoi protestare liberamente». Li- in Iraq. Per mani- le elezioni presidenziali negli Usa». Domani co- registrazioni potenzialmente
beramente si fa per dire, visto che l’isolato pacifi- festare la sua op- munque i delegati laburisti saranno chiamati a importanti nell’ambito della lotta
sta è stato portato via a forza dagli energumeni posizione alla discutere proprio dell’Iraq e ci sarà il voto su una al terrorismo ma non le ha
del servizio d’ordine. guerra l’uomo ieri mozione che chiede la fine dell’occupazione e il tradotte. A tre anni dall’11
Il primo ministro ha subito ripreso il suo di- ha minacciato ritiro delle truppe britanniche il prima possibile. settembre il Fbi non sarebbe
scorso tutto improntato sulla necessità del parti- d’impiccarsi all’e- Blair sperava di evitare questo dibattito ma la ancora in grado di garantire una
to a «rimanere uniti per vincere un terzo manda- sterno dell’edifi- stragrande maggioranza domenica ha votato veloce traduzione dei messaggi
to. Usciamo – ha detto Blair – e facciamolo». Pa- cio che ospita il perchè invece quella discussione fosse inserita intercettati. Molte registrazioni
role di solidarietà per la famiglia di Kenneth Bi- congresso laburi- nei lavori del congresso. collegate ad al Qaeda, invece,
gley, l’ostaggio britannico sequestrato da Tawid sta. Sopra: Tony Quanto all’agenda interna, Blair ha elencato sono andate distrutte. Lo afferma
wal Jihad (il gruppo che fa capo a Zarqawi e che Blair parla a Bri- il suo piano in dieci punti per vincere il terzo il New York Times riprendendo
ha ucciso due americani catturati assieme a Bi- ghton (foto Reu- mandato. Le elezioni politiche dovrebbero svol- un rapporto del dipartimento di
gley) e di cui ancora non si conosce la sorte. I pa- ters) gersi la prossima primavera. giustizia Usa.
renti del prigioniero, in particolare il fratello di
Bigley, Paul, nei giorni scorsi hanno ripetuta-
mente accusato il leader laburista di non fare ab-
bastanza per salvare il loro caro e hanno tacciato
Blair di «non essere credibile».
E proprio ieri il presidente palestinese Yasser
Arafat ha promesso al portavoce degli esteri del
Labour irlandese, Michael Higgins, di lavorare
per il rilascio dell’ingegnere di Liverpool. Hig-
gins, poeta ed ex ministro della cultura, ha riferi-
to alla Bbc che Arafat ha anche inviato un in-
fluente ministro in Iraq proprio per cercare di ot-
tenere il rilascio di Bigley.
Sulla guerra in Iraq come aveva anticipato
domenica scorsa alla sessione di questions&an-
swers con i delegati, Blair ha ripetuto anche ieri
di non aver nulla di cui scusarsi. Pur ammetten-
do che le prove sulle armi di distruzione di massa
che sarebbero state in possesso di Saddam Hus-
sein erano sbagliate, il premier ha sottolineato di
non potersi «scusare per aver accettato di libera-
re il mondo da un dittatore come Saddam». Ar- DUE SOLDATI BRITANNICI UCCISI A BASSORA Due royal marine sono morti
rogante come sempre dunque, anche nel giorno
ieri a Bassora, nel sud dell’Iraq, nel corso di un attacco al convoglio sul quale viaggiavano.
in cui la guerra in Iraq ha fatto registrare due
nuove vittime tra i militari britannici a Basra. Una granata, lanciata dai ribelli, ha colpito la land rover blindata che li ospitava, uccidendoli.
Impossibile pensare ad un ritiro di truppe. Blair
Incolumi i soldati che si trovavano sull’altra jeep. Sono complessivamente 69 i militari
non ne vuole certo sapere e anzi ha ribadito che
«dall’Iraq che ne andremo quando avremo finito britannici morti dall’inizio dell’invasione dell’Iraq lo scorso anno. (Ap, una delle jeep colpite)
PETROLIO 7
G R E G G I O
S
GIOVANNA FERRARA
aggravata molto aldilà delle comuni previsio- produzione va avanti regolarmente». Come in recentemente colpito il Golfo del Messico, con GALAPAGOS
uperata «quota 50»: è stato il mer- ni. A gennaio il greggio a New York si com- Iraq, dove l’emergenza è ormai diventata nor- conseguente sospensione di produzione.
cato di New York a dare inizio al- prava a 34 dollari. Da allora gli aumenti sono malità, gli oleodotti sono diventati tra gli L’Europa si è detta preoccupata. Per il on alcune settimane di ritar-
l’effetto «domino». Il future Usa Wti ha tocca-
to ieri il nuovo record a 50,47 dollari a barile.
Anche Londra ha fatto il «massimo»: il Brent,
il greggio di riferimento europeo, si è venduto
a 46,55 dollari per unità. In Asia il rincaro del
stati veloci e costanti. Fino a ieri.
La causa «contingente» che sembra aver
scatenato quest’ultimo rialzo si chiama Nige-
ria, dove i ribelli indipendentisti Ijaw hanno
minacciato di colpire le installazioni petrolife-
obiettivi più «sensibili», proprio per la capaci-
tà di influenzare le economie di tutto il mon-
do.
Al centro dei timori di tutti gli analisti so-
no, inoltre, i dati in ribasso sulle scorte Usa e,
commissario affari economici e monetari,
Joacquin Almunia, ha parlato di «notizie non
buone per la crescita della zona euro», augu-
randosi che non si tratti di livelli «permanen-
ti». In Italia gli effetti del «caro greggio» si fa-
C do rispetto a quanto il mani-
festo aveva preventivato in
tempi non sospetti (il 3 giu-
gno, con il petrolio ancora a 42 dollari
al barile) il greggio ha superato la so-
petrolio (arrivato sulla piazza di Singapore a re presenti sul territorio. La Shell ha, infatti, allo stesso tempo, la gestione di quelle scorte ranno sentire già dal prossimo venerdì. Previ- glia «storica» dei 50 dollari. A questo
50,18) ha pesato non poco, spingendo al ribas- immediatamente deciso di chiudere la stazio- da parte dell’attuale amministrazione ameri- sto, infatti, un rincaro dell’elettricità dell’1% e punto la domanda che tutti si pongo-
so tutti i mercati azionari dove a essere stati ne di estrazione che «gestiva» 28 mila barili al cana: «Il prezzo del petrolio - ha sottolineato aumenti alle pompe di benzina, dove un litro no è quale livello di prezzo (rotta la
maggiormente penalizzati sono stati i titoli giorno. Già la scorsa settimana aveva dimi- Steve Hank, professore di economia alla Johns in breve potrebbe arrivare a costare 1,2 euro. Il barriera dei 50 dollari) il petrolio potrà
delle compagnie aeree e dei produttori di au- nuito la produzione di circa 40 milioni di bari- Hopkins University - sale perché il presidente vice ministro alle attività produttive, Adolfo raggiungere nei prossimi mesi.
to. Lo Yen ha ieri toccato il minimo da quat- li, evacuando anche «per motivi di sicurezza» Bush continua testardamente a riempire le ri- Urso, però si è limitato a chiedere l’intervento In un servizio titolato «The threat -
tro mesi nei confronti dell’euro. Anche per il 235 dipendenti. La Total, titolare di una quota serve strategiche nazionali». Sotto accusa, dell’unione europea. Per intervenire diretta- la minaccia - of $ 50 oil», la Cnn ieri
dollaro il cambio è andato piuttosto male. del 10% in joint venture con la Shell, ha detto cioè, c’è l’atteggiamento statunitense di reagi- mente forse il governo aspetta che il petrolio analizzava gli effetti sull’economia, sui
Rialzo, infine, per il paniere Opec che è salito di «seguire molto da vicino gli sviluppi della re all’aumento del fabbisogno cinese con una costi 70 dollari a barile. E’ questa la nuova profitti, i valori azionari e sul dollaro di
fino a 42,90 dollari a barile, molto sopra la situazione». Attivate tutte le procedura di si- strategia di accumulazione divenuta imprati- «frontiera» di cui parlano gli analisti. una quotazione del greggio superiore
banda di oscillazione prevista dal cartello dei ai 50 dollari. La parte più interessante
paesi produttori, fissata tra i 22 e i 28 dollari a del servizio era una tabella sui prezzi
barile. Banda che pare sarà aggiornata nel storici (dal 1861) del petrolio, corretti,
prossimo vertice, programmato al Cairo per però, della componente inflazione.
dicembre. Quella tabella mostra quello che in
Sembra, intanto, essere stata priva di effetti parte già si sapeva: i 50 dollari sfiorati
la decisione dell’organizzazione di aumentare in agosto e raggiunti ieri non sono af-
la propria produzione di un milione di barili fatto il record «storico» del petrolio. In
al giorno. Difatti il presidente Purnomo Yu- altri anni (in particolare nel 1979 e nel
sgiantoro ha dichiarato: «L’Opec non può fare 1980 e poi nel 1981) le quotazioni del
niente per calmierare il prezzo del greggio», greggio hanno toccato valori netta-
sottolineando in più che «l’elevato livello del mente superiori a quelli attuali. So-
petrolio può essere causa di recessione». prattutto nel 1980, quando il prezzo
Si guarda, infatti, con preoccupazione ai del petrolio sfiorò gli 80 dollari.
prezzi attuali. Si ricorda la crisi del 1970. Si te- Certi confronti (il prezzo corretto
me per la crescita e l’inflazione. Il «caro greg- per tenere conto dell’inflazione) quan-
gio» sta diventando sempre di più il termo- do si parla di materie prime sono un
metro degli sconvolgimenti geopolitici mon- po’ approssimativi. Tuttavia rendono
diali. La difficile situazione irachena, la fiam- bene lo scenario. Basta ricordare che in
mata di violenza nigeriana, gli uragani, le poli- seguito all’impennata del ‘79-’80 (pro-
tiche delle economie avanzate, i fallimenti vocata dalla rivoluzione iraniana) la
della compagnia russa hanno stretto i mercati crescita rallentò di colpo in tutti i paesi
industrializzati e quel che è peggio fu
alimentata una inflazione a due cifre
I disordini nei quali i prezzi al consumo per mesi
in Nigeria e mesi crebbero a ritmi superiori al 2%.
stanno Oggi probabilmente le economie
accrescendo occidentali sono meno esposte all’ef-
le tensioni fetto «prezzi» in quanto la componen-
sui prezzi te energetica è minore. Però la crescita
del petrolio. delle quotazioni può fare male lo stes-
Foto Ap so: basta un prezzo del barile sistema-
ticamente superiore ai 40 dollari per
far ripiegare di alcuni decimali di pun-
S
territorio. L’accusa, rivolta sia
Quello del Delta del Niger, popolazioni locali è sempre stata re- nità e comunità, prestando spesso i prezzo possibile, visto che la vita di alla maggiore multinazionale presidenziali in Usa; la crisi della Yu-
con buona pace di quanti pressa in un mare di sangue. propri mezzi a supporto delle rap- milioni di uomini, donne e bambini presente in Nigeria, la Deutsche kos in Russia; la crisi nigeriana; gli ura-
dietro ogni starnuto della Si calcola che dal 1956, anno in presaglie delle comunità amiche. neri, spenta nel sangue, non vale Shell, sia alla filiale Eni, gani che hanno ostacolato la raffina-
cronaca internazionale intravedono cui furono scoperti i primi giaci- La promessa di guerra totale con- nulla. Altro che guerre etniche e tri- l’italiana Agip, è quella di «aver zione nella zona dei Caraibi. Nigeria e
atti di terrorismo islamico, è uno menti, la Nigeria abbia incassato tro il governo nigeriano della «forza bali, le guerre africane sono perfet- collaborato con lo stato Iraq appaiono però anche come ele-
stato a maggioranza cristiana della qualcosa come 400 miliardi di dolla- dei volontari del popolo del Delta tamente inserite nella tragica «mo- nigeriano in atti di genocidio menti di perturbazione strutturale: dif-
Nigeria. Ed è anche uno degli stati ri. Una cifra enorme, capace di af- del Niger», la nuova sigla che invita dernità» dei nostri tempi. Sierra contro il nostro popolo». ficile ipotizzare che in tempi brevi la
più poveri di quel grande mondo frontare alla radice i problemi del- le compagnie petrolifere a lasciare la Leone, Angola, Liberia, Guinea Bis- situazione medio orientale posso tro-
che e’ al quinto posto fra i produtto- l’intera Africa subsahariana, di ren- Nigeria e che mai prima aveva at- sau, Congo Brazzaville, l’oro nero e il LE MINACCE vare uno sbocco pacifico. Anzi, la ten-
ri di greggio di area Opec. dere i nigeriani uno dei popoli più tentato agli insediamenti petroliferi, suo controllo ne sono il filo rosso A loro hanno, infatti, intimato di denza sembra quella di un allargamen-
Port Harcourt, la capitale del Del- ricchi della terra. E invece, niente. racconta che i vari gruppi hanno sangue. cessare immediatamente la to del conflitto. Magari all’Iran o alla
ta del Niger, è un’immensa barrac- Quei soldi sono spariti nei conti ci- forse raggiunto un’intesa e una piat- Ci avrebbero raccontato di ditta- produzione e a tutti gli stranieri fedele Arabia saudita. Gli Usa di que-
copoli, dove, alla sera, per far luce, si frati di tantissime rispettabili ban- taforma comune. Episodio scate- tori spietati ricevuti nelle nostre presenti sul territorio di lasciare sto sembrano certi: da tempo hanno
accendono le candele. La disoccupa- che occidentali, magari attraverso la nante sarebbero le recenti uccisioni corti, di immense ricchezze trasferi- entro venerdì la regione dove iniziato a differenziare glia approvvi-
zione è alle stelle, per la gran parte mediazione dei diplomatici dei tanti di centinaia di civili accusati di fian- te nelle mani della nostra finanza di sono situati gli impianti di gionamenti, privilegiando il Messico e
delle ragazze il proprio corpo è l’uni- paesi del Nord del mondo interessa- cheggiare i gruppi della resistenza, assalto, di colpi di stato organizzati estrazione. Dal suolo nigeriano perfino il Venezuela dell’odiato Cha-
co mezzo di sopravvivenza. Se poi ci ti ad assicurarsi l’immensa torta uccisioni la cui responsabilità viene per poter avere al potere funzionari si estraggono 2,3 milioni di vez.
si incammina lungo il Niger e si visi- energetica di quel paese. addossata anche ad alcune compa- corrotti e quindi compiacenti, orga- barili al giorno. Il capo dei ribelli, Per frenare i prezzi occorrerebbe
tano i centri dell’interno, se possibi- gnie accusate di aver informato mi- nizzati dalle stesse potenze che agi- Mujahid Dokubo Asari, ha frenare la domanda, ma sul palcosce-
le, la situazione è ancor più dura. Fame e terrore lizie amiche sulle posizioni dei ribel- tano per il mondo le bandiere della diffuso il comunicato di guerra nico internazionale sono emerse nuo-
Miseria, miseria, miseria. L’oro nero, L’ultimo dittatore nigeriano è morto li grazie a voli spia dei propri elicot- democrazia e dei diritti umani ad al termine di una riunione del ve potenze (Cina e India) che «divora-
il petrolio, qui non solo non ha por- misteriosamente anni fa, un nuovo teri. Vero o falso, in questa occasio- ogni costo. comando centrale, avvertendo no» energia anche perché la compo-
tato ricchezza alle popolazioni, ma presidente è stato eletto «democra- ne, non sarebbe la prima volta. che la Forza di volontari del nente energetica del prodotto, è estre-
addirittura viene considerato una ticamente», ma la musica per la Cosa accadrà all’indomani del 1 Stanchi di aiuti Niger non si assumerà nessuna mamente elevata. Cina e India stanno
vera e propria maledizione. gente del delta del Niger non è cam- ottobre, data di scadenza dell’ulti- Ci avrebbero spiegato di esser stan- responsabilità per qualsiasi trascinando la crescita di tutti i paesi
Da quando le compagnie interna- biata. Fame e botte, terrore e pance matum, è tutto da vedere, ma una chi di aiuti che non aiutano nessu- danno possano subire gli dell’area: una secca frenata dei consu-
zionali hanno cominciato le proprie vuote. cosa è certa. Siamo di fronte ad un no, di aiuti dettati da geopolitiche stranieri: «Chiunque aiuti lo mi significherebbe un precipitare vio-
attività è stato tutto un susseguirsi Le compagnie petrolifere giurano esercito di disperati, ad un esercito interessate e foriere di nuove guerre, stato nigeriano a far soldi nello lento del pil. Improbabile: soprattutto
di incidenti ambientali che hanno di far di tutto per andare incontro ai praticamente disarmato e votato a dei «rinascimenti» africani fondati Ijawland sarà considerato un perché in una economia globalizzata ci
messo in discussione la sopravvi- bisogni della gente, costruiscono dare, al massimo qualche fastidio, di su signori della guerra amici e di collaborazionista e un nemico, e sarebbero effetti fortemente negativi
venza di una delle ultime foreste di qualche scuola e qualche dispensa- sicuro all’ennesima, sanguinosissi- preferire piuttosto giustizia, corret- sarà preso di mira». su tutti i paesi industrializzati.
mangrovia, privato del lavoro mi- rio, ma sono gocce, solo gocce di ma, sconfitta. tezza e trasparenza. L’operazione chiamata «Festa Ci sono poi altri due elementi strut-
gliaia di pescatori e modificate le fronte al mare dello scontento e del- Un popolo può dirsi democratico della locusta» comincerà l’1 turali che tengono alti i prezzi. Il primo
abitudini alimentari di gente che nel la frustazione crescente. Il mondo guarda altrove quando ha la possibilità di control- ottobre, «segnando i 44 anni di è l’offerta: storicamente non è mai sta-
pesce del Niger aveva il suo alimen- Finora la gente aveva provato a D’altronde l’attenzione del mondo è lare quanto c’è nelle casse del pro- dubbia dipendenza dello stato ta così alta. Ma non basta. Oggi si bru-
to principale. sopravvivere approfittando anche altrove, tanto altrove da non aver prio stato e come queste ricchezze nigeriano». E continuerà fino a ciano circa 83 milioni di barili al gior-
della cattiva manutenzione degli neanche notato come entro pochi vengono distribuite e impiegate. E’ che il governo non accetterà di no e, se le previsioni del Fondo mone-
La minoranza dei super-ricchi oleodotti. Dove si produceva una anni questa parte del mondo in cui un diritto elementare, basilare, che «negoziare l’autodeterminazione tario per il 2005 sono corrette, se ne
E’ nata una minoranza di super-ric- falla, subito una folla di donne e la Nigeria ed i suoi drammi sono agli africani è assolutamente negato. del popolo Ijaw». bruceranno quasi 85 milioni il prossi-
chi, provenienti da altri stati a mag- bambini accorreva a riempire tani- conficcati, cioè l’Africa occidentale, Le multinazionali del petrolio rifiu- mo anno. La capacità produttiva sem-
gioranza islamica, funzionari gover- che per il consumo domestico o da fornirà agli Stati Uniti il 25% del tano ancora oggi di rendere traspa- LE REAZIONI DELL’AGIP bra al massimo nonostante gli sforzi
nativi e appaltatori senza scrupoli, vendere al mercato nero. Bastava un proprio fabbisogno energetico. In renti i propri bilanci nei confronti Alle accuse l’Agip ha replicato dell’Arabia saudita e, fuori dall’Opec,
che ha nei fatti preso in mano ogni nulla e la festa si trasformava in tra- questa disattenzione, spesso voluta, dei paesi africani. dicendo di non aver mai della Russia. E se l’offerta non cresce i
ganglo della vita economica e politi- gedia con centinaia di persone arse c’è più di un decennio di guerre afri- Ma di che stupirsi? L’Africa era e prestato alle autorità nigeriane prezzi non diminuiscono. Anzi sono
ca della regione petrolifera, in un’or- vive. La gioventù intanto provava ad cane, quelle che i media hanno bol- rimane terra di rapina, luogo di ogni elicotteri per appoggiare le destinati a aumentare. Ultimo fattore
gia di corruzione che ha respinto organizzarsi, fondava gruppi di resi- lato con la bestemmia delle guerre possibile abuso. Ben due presidenti operazioni militari nella regione. decisivo è il dollaro: l’andamento del
verso il ghetto della fame e del terro- stenza, circondava le piattaforme etniche e tribali. del Congo Brazzaville, quello spode- Il direttore generale dell’Agip prezzo del petrolio è speculare a quello
re le popolazioni locali. Sì, perché la petrolifere, sequestrava per qualche Il petrolio è una maledizione per stato da un colpo di stato organizza- nigeriana ha infatti dichiarato: della moneta Usa: diminuisce, quando
grande preoccupazione delle élite al ora i dipendenti delle compagnie, paesi che mai hanno avuto il diritto to dalla Elf e il suo successore, rac- «Tutti i nostri elicotteri hanno questa si apprezza e viceversa. Il dolla-
potere in Nigeria , sostenute dagli con l’unico risultato di vedere i pro- a raccontarsi e a poter dire la pro- contano candidamente di non aver licenze per un uso civile e sono ro oggi quota 1,23 sull’euro. In tempi
appetiti energetici e affaristici, delle pri villaggi messi a ferro e a fuoco pria. Se ne avessero avuto la possibi- mai saputo quanto petrolio venisse dispiegati esclusivamente per brevi potrebbe anche scendere a 1,3.
multinazionali petrolifere occiden- dalle truppe governative o da milizie lità ci avrebbero spiegato il dispoti- estratto da questa compagnia nel l’esplorazione e la produzione di Insomma, il quadro è nero. Stringiamo
tali e dei loro rispettivi governi, è assoldate spesso dalle compagnie smo delle compagnie petrolifere, lo proprio paese. petrolio e gas». le dita.
il manifesto mercoledì 29 settembre 2004
8 POLITICA
A
GIULIA BIANCHI
la federazione
data da lui stesso. Lo vuole in parti-
colare dal partito di Francesco Rutel-
li, quello di finora ha fatto le maggio-
ri resistenze nei confronti del disegno
prodiano che prevede una vera e pro-
pria cessione di sovranità da parte
dei partiti al futuro leader della coali-
zione: anche in termine di eletti in Il professore spunta due delle sue richieste: primarie in fretta e liste
parlamento, facoltà decisione e di in-
dicazione dei ministri, sintesi pro- unitarie dove conviene. Ma sulla federazione e la cessione di sovranità alla
grammatica e indirizzo di governo.
Con la sua lettera a Repubblica di sua leadership aspetta ancora i «deliberati formali» della Margherita
venerdì scorso Prodi aveva messo giù
la lista delle sue richieste. Poi la ten- breve tempo un incontro», ma senza impegno convinto, trasparente e for- deliberazioni assunte negli organi
sione era salita alle stelle con tutti gli sbilanciarsi sulla data in cui si terrà il te per la nascita della federazione competenti (Assemblea federale e
alleati per la copertura offerta da Pie- vertice con le opposizioni. dell’Ulivo - dice Rutelli - E i due ap- Direzione), sulla base di un dibattito
ro Fassino a Francesco Rutelli, con Dall’ufficio di presidenza della puntamenti della Margherita nel me- vero che coinvolga tutto il partito». E
cui il leader Ds aveva firmato una di- Margherita riunito l’altra notte Prodi se di ottobre, nella nostra intenzione, da questo punto di vista il solo docu-
chiarazione di entusiastica a Prodi. ha infatti ottenuto abbastanza, ma daranno il via libera formale, oltre a mento valido della Margherita, quel-
Ieri, alla terza mano, Prodi ha ottenu- non tutto. Le primarie saranno anti- quello politico già dato nei mesi scor- lo approvato a Rocca di Papa, parla
to dalla Margherita i primi risultati. cipate, come del resto era ormai già si, perché i principali partiti del cen- di una federazione «senza gerachie»
Dunque il primo passo avanti verso il annunciato e chiarito. Sul piano delle trosinistra, l’asse riformista e ulivista, interne o esterne: ovvero in cui i par-
chiarimento. «Romano Prodi ha ac- regionali, le liste unitarie saranno de- decidano di mettere in comune alcu- titi non cedano quote di sovranità.
colto con soddisfazione le conclusio- cise dai tavoli locali tenendo in consi- ne delle loro idee fondamentali in al- Quella che invece resta la sola, vera
ni raggiunte dall’Ufficio di presidenza derazione anche le differenti leggi cuni settori fondamentali della vita condizione politica posta da Prodi: il
della Margherita e che saranno sotto- elettorali che potrebbero non favorir- politica». solo antidoto alla sindrome del ‘98
poste nei prossimi giorni, per le deli- le. E fin qui tutto bene. Resta invece Ciononostante il prodiano Arturo che affligge il professore. Non a caso i
bere formali, agli organi decisionali ancora aperto il nodo vero: quello Parisi non fatica a trovare il pelo nel- socialisti dello Sdi - che puntano su
del partito», recita dunque un comu- della federazione. Per quanto, infatti, l’uovo. ««La riunione di ieri ha porta- progetto federativo senza controindi-
nicato in cui lo staff annuncia che il la Margherita ripeta il suo via libera, to a evoluzioni positive - dice - Tutta- cazioni, come invece ve ne sono in
professore «prenderà contatto con i il tema della federazione continua ad via non possiamo considerare con- Ds e Margherita - evidenziano come
responsabili di tutti i partiti dell’op- essere declinato in astratto. «Abbia- cluso il chiarimento, se non quando il chiarimento non sia ancora conclu-
posizione per organizzare nel più mo deciso di confermare il nostro queste convergenze si tradurranno in so. Romano Prodi (foto Ap)
POLITICA 9
Sulla riforma della giustizia, T E L E K O M
dice Castelli, «sono pronto «Nessun oltraggio
al rinvio alle camere se il alla commissione»
capo dello stato lo deciderà. I pm Giovanni Ferrara, Carlo Figliolia e
Salvatore Vitello hanno chiesto al gip
Vedrò l’Anm ma il tempo è l’archiviazione delle posizioni di Prodi,
Fassino e Dini, indagati, a seguito di
scaduto». Il ministro non un esposto presentato dal presidente
Enzo Trantino su sollecitazione della
entra in commissione per maggioranza, per oltraggio a un corpo
politico dopo il loro rifiuto di deporre
non incontrare Vietti (Udc), davanti alla commissione d’inchiesta
su Telekom Serbia. Ma Trantino, An,
che non rinuncia agli ha impugnato la richiesta di archivia-
zione. E la destra ora vorrebbe istituire
emendamenti. An: «Ora la una nuova commissione.
10 CAPITALE/LAVORO
I
PAOLO ANDRUCCIOLI contratti. E non poche, considerando che la
mento della spesa sanitaria. Il governo un’operazione verità sui costi effettivi richiesta è di un aumento dell’8% contro
l premier Berlusconi, che oggi festeg- metterà a disposizione del Fondo sanita- della sanità, che si compongono delle spe- un’offerta del 3,7%. Soffia benzina sul fuoco il
gia il suo sessantottesimo complean- rio nazionale 88,2 miliardi di euro per il se correnti, più i rinnovi contrattuali, che ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella,
no, si appresta a varare un’operazione 2005. La notizia è stata data ieri dai go- da soli adssorbiranno tra i 5 e i 5 miliardi secondo il quale «il periodo di vacche magre deve
tasse dalla doppia faccia. Da una parte il vernatori delle Regioni dopo l’incontro di euro. Solo dopo qusta operazione veri- valere anche per i lavoratori pubblici». Nel
governo promette infatti di portare fino con il ministro dell’economia, Domenico tà sarebbe possibile, sempre secondo Er- pubblico impiego, ha rilevato il leader Cgil
in fondo la riduzione della pressione fi- Siniscalco. I giudizi dei presidenti delle rani, una vera intesa secondo cui poi Guglielmo Epifani, «è stato deciso un primo
scale sui redditi da lavoro e da impresa - singole regioni sono diversi e molti si ognuno si dovrà assumere le sue respon- sciopero di otto ore: segno evidente che non ci
nonostante lo stato disastroso delle fi- preoccupano per i possibili effetti sull’e- sabilità. Se non si chiariscono così i ter- sono spiragli allo stato attuale rispetto alle scelte
nanze pubblice e del debito - dall’altra co- ventuale decisione di aumentare le tasse mini non ci si potrà rendere conto dell’in- della legge Finanziaria». L’assenza di risorse per i
stringe tutti gli enti locali a ricorrere a locali per coprire gli ammanchi. Molto sufficienza delle risorse destinate al Fon- contratti pubblici, per Epifani, è uno dei tanti
nuove gabelle, all’uso indiscriminato del- soddisfatto invece il presidente dell’as- do sanitario nazionale. A quel punto mol- esempi del «quadro assolutamente negativo» che
le addizionali, insomma ad aumentare le semblea dei Governatori, Enzo Ghigo: «E’ te regioni potrebbero essere costrette ad si ricava dalla prossima Finanziaria, «che non
tasse locali per cercare di soprav- aumentare la tassazione locale, snaturan- affronta né i nodi dello sviluppo né quelli della
vire al taglio dei trasferimenti e al- do tra l’altro anche il sisteme generale di
l’obbligo (anche per i comuni con Tagli alla sanità? finanziamento. La sanità non sarebbe in-
difesa del reddito». Il segretario generale Cisl
Savino Pezzotta, ha auspicato che le iniziative di
meno di 5000 abitanti) di stare en- fatti più finanziata solo dal Fondo nazio- mobilitazione contribuiscano «a creare le
tro il tetto di spesa e rispettare
Preoccupazione di alcuni governatori nale, ma dal Fondo più le addizionali lo- condizioni per aprire il confronto con il sindacato».
quindi il Patto interno. delle regioni per lo stanziamento di cali.
L’allarme su una possibile rin- Il presidente Ghigo ha cercato in qual- E LA CUB «RIMPIANGE» TREMONTI
corsa al rialzo delle tasse locali
88 miliardi per il fondo nazionale. che modo di essere più conciliante con il «Siniscalco, con ogni evidenza, ha deciso di
viene sia dal mondo dei comuni, Critici i comuni: ci chiudono governo e ha spiegato che la somma mes- tentare di farci rimpiangere il suo predecessore, il
sia da quello delle regioni. Ieri il sa a disposizione dal ministro Siniscalco mai troppo vituperato Tremonti»: lo afferma il
presidente dell’Anci, Leanardo Domenici, un eccellente base di partenza», ha com- per la sanità rappresenta il 6,3% del Pil, coordinatore nazionale della Cub scuola Cosimo
ha spiegato che l’applicazione del tetto di mentato ieri Ghigo subito dopo la riunio- con un aumento dello 0,3%. Si tratterebbe Scarinzi secondo il quale è necessario che si arrivi
spesa del 4,8% per tutti i comuni «non è ne nella sede del ministero dell’economia. di una adeguamento degli 81 miliardi che a uno sciopero generale della scuola. Riferendosi
ragionevole». Secondo Domenici il prov- Il problema, però non riguarda solo le inizialmente erano stati stanziati per la all’ipotesi di congelare i cosiddetti gradoni, cioè
Il ministro Siniscalco
vedimento che il governo vuole attuare risorse per la sanità, ma anche i soldi ne- spesa sanitaria per il 2004. quanto resta degli scatti di anzianità aboliti nel
si appresta a varare la sua colpisce a macchia di leopardo anche i cessari per i rinnovi dei contratti del set- In attesa del varo ufficiale della finan- contratto del ‘95, Scarinzi osserva che
comuni sotto i 5000 abitanti, con «bilanci tore. Sempre per il presidente Ghigo si ziaria che dovrebbe avvenire oggi pome- «l’abolizione di questo residuo meccanismo di
finanziaria a palazzo Chigi. che sono già al lumicino». La correzione tratterebbe di aggiustamenti per altri 1,2 riggio a palazzo Chigi, si muovono le ac- tutela comporterà una perdita secca, dal 3%
Visco: servirà una manovra tendenziale a carico dei comuni è di circa o 1,8 miliardi. L’obiettivo complessivo si que anche sul fronte dei finanziamenti al- all’11% a seconda dell’anzianità, del salario». «Il
1,5 miliardi, ai quali si dovranno però assesterebbe dunque sui 90 miliardi di le grandi opere, altra promessa elettorale ministro dell’Economia, bontà sua, ipotizza di
correttiva a primavera da 40 sommare - dice sempre Domenici, «i pro- euro. Con queste risorse e con eventuali finora mai realizzata dal governo Berlu- utilizzare parte dei circa 204 milioni di euro che
miliardi, anche per coprire la blemi di cassa per investimenti contratti piccoli ritocchi non sarà quindi necessa- sconi. Oggi la riunione del Cipe è stata intende sfilare dalle tasche dei lavoratori della
negli anni precedenti». La conclusione rio aumentare le tasse a livello locale. Al- convocata a palazzo Chigi, un’ora prima scuola per finanziare il nostro contratto scaduto
riforma delle tasse. Allarme del sindaco di Firenze è molto semplice: o meno questa è la posizione del presidente dell’avvio del consiglio dei ministri. Al- da quasi un anno. Un piccolo capolavoro di
anche dalle ferrovie: servono 10 fermiamo le città, o aumentiamo la pres- Ghigo. Non è d’accordo con questa tesi il l’ordine del giorno c’è il programma per la finanza creativa: il governo - osserva Scarinzi -
miliardi per lo sviluppo. sione fiscale nel momento in cui il gover- vicepresidente dell’assemblea delle Regio- realizzazione delle grandi opere. Alcune vuole concederci come “aumentI” parte di quanto
no si orienta nella direzione opposta. ni, Vasco Errani, che insiste sulla base di di queste potrebbero ottenere oggi il via ci vuole sottrarre dallo stipendio».
Confedilizia contro i comuni Stesse evidenti contraddizioni per le partenza da cui si deve partire. Secondo libera definitivo.
SOCIETÀ 11
«F
CINZIA GUBBINI
ROMA ha ferito altri sei. Il ragazzo, se-
condo quanto riferito da alcuni
arò di nuovo presente ai livelli testimoni, sarebbe entrato in aula
superiori che lo stato di disagio cresce». Lo ha e, dopo aver estratto l’arma,
detto il prefetto di Roma Achille Serra dopo avrebbe cominciato a sparare tra
aver incontrato, ieri mattina, i rappresentanti le fila di banchi. Il responsabile
delle comunità migranti che domenica scorsa dell’ufficio scolastico ha dichiara-
hanno manifestato per le strade della capitale: to che il quindicenne «aveva diffi-
ormai a Roma un immigrato deve aspettare coltà ad interagire con i suoi com-
per almeno un anno il rinnovo del suo permes- pagni». Scioccata, invece, l’opi-
so, e se abita in una zona ad «alta concentra- nione pubblica argentina, anche
zione migrante» i tempi si allungano, perché perché, come ha sottolineato la
bisogna prendere appuntamento al commissa- stampa nazionale, «episodi di
riato territoriale. La situazione sta diventando questo genere, frequenti negli Sta-
ingestibile. ti uniti, siano molto rari nell’A-
Nessuno lo nega: «I numeri che riguardano merica del sud».
Roma per il fenomeno migratorio sono partico-
lari e enormi - ha commentato il nuovo diri-
gente dell’ufficio stranieri, Marcello Cardona - M I L A N O
ma affronteremo il problema e lo razionalizze-
remo per normalizzare la situazione». Tuttavia Vietato
non è stato trovato un accordo sulla proposta
principale avanzata dai migranti, e cioè l’ado- fare pipì
zione a Roma dello stesso metodo sperimenta-
to dalla questura di Pavia. Dove, grazie a un Immigrati in fila. Foto Antonio Bozzardi Se vi scappa la pipì a Milano evi-
semplice timbro, passa la paura: grazie a un ac- tate i muri, potreste imbattervi in
cordo con Cgil, Cisl, Uil, Acli e Caritas, la que- detto il prefetto - ma le norme sono le norme e per rinnovare il permesso di soggiorno, e che – devono tornare per un’emergenza nel proprio solerti tutori dell’ordine che vi de-
stura appone un timbro sui permessi di sog- la legge prevede che venga compiuta una complica non poco la vita ai migranti. Secondo paese (senza un permesso valido non si può nunceranno per atti contrari alla
giorno in scadenza e li proproga automatica- istruttoria della polizia», promettendo di solle- la legge, un immigrato per essere regolare in espatriare). Promesse anche circa la possibilità decenza e a magistrati che, con un
mente di un anno. Grandi benefici a costo zero: citare i vertici perché risolvano il problema. Italia deve vivere in una casa «idonea». Il para- di rivedere «caso per caso» le 17 mila richieste decreto di citazione diretta, vi
i migranti possono continuare ad utilizzare il «Manca la volontà politica», è stata la risposta metro è di 17 metri quadri a persona, e non ac- di sanatoria riggettate a Roma. manderanno sotto processo. E’
loro vecchio permesso, la polizia può svolgere i dei migranti, che per giovedì annunciano l’ini- cade di rado che il rinnovo venga negato anche Se l’amministrazione non trova una soluzio- quanto accaduto a un egiziano di
suoi controlli. Si tratta, nei fatti, di un’anticipa- zio di uno sciopero della fame in occasione del- per due o tre metri quadri in meno. Conside- ne al più presto, le cose non potranno che peg- 34 anni che il 17 dicembre prossi-
zione della soluzione già prospettata dal mini- l’assemblea pubblica che si terrà giovedì alle 16 rando il prezzo degli affitti a Roma, è chiaro giorare: la stessa prefettura ieri ha spiegato che, mo comparirà (forse, perché al
stro dell’interno Pisanu, ma cassata dai suoi al- in piazza della Repubblica. «Lo facciamo per- che i migranti vivano – loro malgrado – in case a partire dall’inizio del 2005, andranno in sca- momento l’uomo risulta irreperi-
leati: prolungare la validità dei permessi di al- ché venga messo questo timbro, immediata- piccole. E in ogni caso, è una vera lotta con i denza 90 mila permessi degli immigrati «sana- bile) davanti al giudice della terza
meno due anni. mente, anche a Roma – spiega Baciu, dell’Asso- padroni di casa per farsi fare una dichiarazione ti», che si andranno ad aggiungere alle 62 mila sezione penale di Milano, Italo
Una modifica che dimostrerebbe l’ingestibi- ciazione del Bangladesh – non è vero che il che attesti il domicilio in una casa. Ma il prefet- pratiche ancora in corso. Ci sono poi i 50 mila Ghitti. Il reato è punito con l’arre-
lità della Bossi-Fini. Forse per questo la prefet- problema è nazionale, in alcune città è stato ri- to ha anche accettato che vengano considerati ricongiungimenti famigliari, i 25 mila nuovi sto fino a un mese o con l’ammen-
tura di Roma ci pensa due volte prima di acco- solto, e deve essere risolto anche a Roma». luoghi idonei all’uso abitativo gli stabili occupa- permessi, e le 7 mila espulsioni che – a quanto da dai 10 ai 206 euro ed era stato
darsi alla periferica «questura ribelle» di Pavia: L’incontro di ieri, comunque, ha portato an- ti (i migranti preferiscono definirli «recupera- è stato riferito ai migranti – pesano in modo commesso dall’uomo su una pare-
Serra ha specificato che non può adottare que- che a qualche risultato positivo. I due dirigenti, ti») a patto che non siano sotto sgombero. Ac- particolare sulla questura, perché è per i con- te della Stazione ferroviaria di
sto metodo finché non ci sarà una precisa di- ad esempio, hanno accettato che gli immigrati cettata anche la richiesta di permettere alle as- trolli e la sicurezza che viene utilizzata la mag- Lambrate nel lontano 4 febbraio
sposizione dal ministero. «Sono assolutamente possano autocretificare la cessione del fabbri- sociazioni degli immigrati di sollecitare i rinno- gior parte del personale. 2001. Il processo che è iniziato lo
consapevole delle ragioni degli immigrati - ha cato. Si tratta di un documento indispensabile vi più urgenti, per le persone che – ad esempio 1-continua scorso 16 settembre senza l’impu-
tato è stato rinviato al 17 dicem-
bre. I difensori di Said, gli avvoca-
ti Elena Patrucchi e Mauro Moc-
«Le istituzioni? Ad Acerra non si sono più viste» chi, in aula sosterranno la non pu-
nibilità: secondo i legali, infatti, la
condotta per cui l’egiziano si è ri-
Il sindaco accusa: «I tempi per la Via sono scadti e non sappiamo nulla». Oggi corteo contro l’inceneritore trovato sul banco degli imputati
«non rientra in quella prevista
ILARIA URBANI
tri del 29 agosto quando Acerra si nel cantiere dell’inceneritore pro- reranno altre due settimane». La confusione senza avere pronte ri- dall’articolo 726 del codice penale
NAPOLI trasformò in campo di battaglia seguono e anche il presidio delle commissione intanto va avanti ma sposte per rassicurare i cittadini. perché è mutato il concetto di
durante la manifestazione contro forze dell’ordine ma nel frattempo senza l’apporto dei due tecnici del «Vogliono fare questo inceneritore pubblica decenza. Con tutto quel-
«Le istituzioni si continuano a na- la costruzione del termovalorizza- non si hanno ancora notizie della comune di Acerra che per protesta senza se e senza ma – puntualizza lo che oggi si vede in televisione,
scondere ed ignorano la questione tore. Saranno due i cortei che ani- valutazione di impatto ambientale non sono stati ancora nominati. – si sono legati mani e piedi con la sui manifesti pubblicitari o sulle
inceneritore». Ad un mese dagli meranno il comune alle porte di richiesta dai cittadini sin dagli inizi «Abbiamo scelto di non nomi- Fibe spa che nel ‘98 ha vinto la gara riviste esposte al pubblico nelle
scontri, il bilancio del sindaco di Napoli. Il primo si terrà nella mat- di agosto. « Non ne sappiamo an- nare i due tecnici perché non e nel giugno 2000 ha firmato il con- edicole è assurdo punire una per-
Acerra, Espedito Marletta, è nega- tinata e insieme al comitato per cora nulla – spiega ancora Marlet- avrebbero rivestito il ruolo di tecni- tratto scegliendo Acerra come sito sona che ha fatto pipì contro un
tivo, tanto da portarlo ad accusare l’inceneritore sfileranno in strada ta – doveva essere pronta 45 giorni ci ma sarebbero stati semplici udi- per il termovalorizzatore. C’è uno muro con una sanzione di rilevan-
le istituzioni campane di continua- anche gli studenti acerrani. dopo il 13 agosto, termine scaduto tori. Non avrebbero potuto incide- strano intreccio politico affaristico za penale». I due avvocati consi-
re a lasciare irrisolto il problema Nel pomeriggio invece alle 17 da il 27 settembre, ma non si tratta di re per nulla sulle scelte – continua dietro questa vicenda, altrimenti derano inoltre «ridicolo sostenere
inceneritore e di non rassicurare i piazza Duomo al comitato del una valutazione di impatto am- il sindaco di Acerra – nominadoli non si spiega come il sottosegreta- un processo per un fatto del gene-
cittadini. «La politica non dovreb- «no» all’inceneritore si unirà tutta bientale vera e propria. L’ingegnere avremmo legittimato qualcosa di rio Tortolì, durante l’ultima inter- re, considerando che i costi che ha
be lasciare vuoti, dovrebbe dare ri- la cittadinanza acerrana. Agricola, dirigente generale del mi- cui non avremmo saputo realmen- rogazione parlamentare, abbia fat- già sostenuto e dovrà sostenere la
sposte e fino ad ora non ne ha da- Il comitato hanno invitato tutti nistero all’ambiente e responsabile te nulla». Per Marletta le istituzio- to capire che qualsiasi sia l’esito macchina della giustizia saranno
te». Gli acerrani, intanto, oggi a partecipare e a dare un segno di della commissione Via, infatti, ci ni campane non si stanno per della valutazione di impatto am- di gran lunga superiori rispetto
scenderanno in piazza per ricorda- adesione anche esponendo stri- ha fatto sapere che sarà un docu- niente interessando alla vicenda bientale, questo inceneritore si fa- all’ammenda alla quale potrebbe
re il primo anniversario dagli scon- scioni a finestre e balconi. I lavori mento assimilabile al Via e occor- inceneritore e vagano ormai in una rà». essere condannato l’egiziano».
B U R Q A
«Tu, noi», un progetto per scoprire la pace Ricorso
A Venezia giovani israeliani e palestinesi imparano a convivere. Affrontando insieme le offesa della guerra contro le multe
ALBERTA BASAGLIA
«Loro non capiscono la nostra sofferenza». Ma re cioccolata. re la pace. Un peace-maker. Carlotta entusiasta Sabrina Varroni, la «donna col
FABIO BOZZATO è evidente che il dolore è lo stesso. E’ uguale per La mattina dopo i lavori riprendono. E pieni li convince a proseguire con lei per risolvere il burqa» di Drezzo (Co) multata
chi lo subisce e per chi, impotente, assiste. In di creatività. Il workshop si anima come mai conflitto... La seconda storia racconta di una per il suo abbigliamento islamico
La sera di Rosh ha Shana i ragazzi israeliani so- realtà, nessuno riesce a mediare tra israeliani e dall’inizio della convivenza: ne escono disegni, ragazza che trova il diario della mamma: legge due volte in appena ventiquattro-
no ospiti della Comunità ebraica veneziana. palestinesi. Solo loro possono scegliere. E quella un «decalogo per il mondo» e soprattutto due con sorpresa che da giovane aveva trascorso re, attraverso il suo avvocato, Se-
Camminano silenziosi, vestiti a festa, alcuni sera venti diciassettenni lo fanno. Qualcuno storie. Una racconta di un gruppo di ragazzi una settimana a Venezia assieme a quelli che rena Soffitta, ha presentato ieri il
con le kippà bianche e ricamate. Dietro, il grup- potrebbe dire che hanno agito una vera «prati- che, tornando da Venezia in aereo, incontra erano i suoi nemici, perché a quei tempi Israele ricorso contro le due contravven-
po di palestinesi li segue, pure loro in silenzio e ca nonviolenta»: si sono presi del tempo. A una certa Carlotta. Lei sta andando in Africa e Palestina erano in guerra. La ragazza è mera- zioni che ha ricevuto, chiedendo
con gli occhi rossi, ognuno con un indumento mezzanotte vanno ognuno nelle proprie came- dove c’è una guerra spaventosa. Le spiegano di vigliata, perché ora vive in un paese in pace e al prefetto di Como, Guido Palaz-
nero. Si dividono: i primi in Sinagoga per il ca- re. Chi a dormire. Chi a pensare. Chi a mangia- aver inventato un software in grado di riporta- non lo può immaginare in altro modo... zo Adriano, di valutare la legitti-
podanno, gli altri al ristorante palestinese a I ragazzi mettono in campo strategie per mità del provvedimento del sin-
cento metri dal Ghetto. Li separano solo un ca- uscire dai vicoli ciechi. Ognuno rispetta l’altro, daco Cristian Tolettini che ha
nale e una fondamenta. Da poche ore è arrivata lo ascolta, ci discute animatamente, cerca di emesso un’ingiunzione in materia
la notizia che l’esercito israeliano ha compiuto convincerlo. Si lanciano sul campo di calcio ri- di ordine pubblico. L’avvocato
un’incursione a Nablus. Undici morti. La matti- gorosamente a squadre miste, sia per genere evidenzia due aspetti inerenti l’ar-
na i ragazzi hanno vogato tutti assieme in lagu- che per nazionalità e si sfidano attorno ad un ticolo 85 del Regio decreto n. 773
na e poi, di ritorno, ballato e riso sul barcone pallone. Ogni sera che passa i tavoli nella gran- del 1931, violazione contestata al-
verso S.Erasmo. Le notizie da Nablus li riporta- de cucina del Lato Azzurro - la strana e sugge- la 34enne: in merito al contesto
no alla realtà, al fatto che sono nemici. Si ritro- stiva casa per vacanze che li ospita - si mischia- nel quale la norma era stata ema-
vano dopo cena per un tour by night tra le calli in edicola da martedì 5 a venerdì 8 ottobre no sempre di più. Affollano i fornelli per cuci- nata e una eventuale anticostitu-
e i pub, ma la passeggiata si consuma in pianti. nare i piatti degli altri. Oppure lasciano andare zionalità in esso travisabile. L’av-
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Lacrime tra i palestinesi, scossi e impauriti, pie- Tortorella A tre anni dall’11 settembre Rossanda i loro corpi a sfiorarsi tra i ritmi house, pompati vocato sottolinea che «è una legge
ni di rabbia. E lacrime tra gli israeliani, che non Sinistre: il passo del gambero Ferrara L’antiCostituzione da un dj set montato in cinque minuti dai ra- fascista emessa con specifiche ra-
sanno cosa fare per consolare gli altri. Nevin in Parlamento Bianchi Che succede tra i cattolici? gazzi dell’associazione «Bussola» dell’isola vici- gioni di sicurezza, mentre ben di-
sussurra: «non posso guardarli in faccia». Serafini Primo: il modello dei consumi Poggio, Bianchi na di Burano. Alla serata conclusiva della Mo- verso il caso per cui si è voluto ap-
Cinquanta ragazzi sono a Venezia, per una Uscire dall’emergenza Ciafani, Buonomo Il caso stra del cinema, guardano un film-documenta- plicarla». Con una lettera, il sin-
settimana di convivenza: palestinesi di Nablus, rio sulla musica sarda: all’uscita, un po’ ubria- daco di Drezzo, Cristian Tolettini
Campania Venturi Un problema di governo
israeliani di Rishon Le-Zion e catalani dell’asso- chi di immagini e di parole, ognuno nota ciò (Lega) ha voluto precisare che
ciazione «Rai», oltre agli studenti veneziani dei Buttigieg Il declino della democrazia USA che li accomuna, i passi delle danze tradizionali «non c’è nulla di personale nei
licei «Marco Polo» e «Giordano Bruno». E’ il Bierbaum La crisi della socialdemocrazia tedesca assomigliano alla dabqa palestinese, il jazz fuso confronti della signora Sabrina
progetto «Tu, noi», conclusione di un lavoro di Wainwright Il FSE sbarca a Londra alle nenie ricorda il melting pot israeliano. Varroni». Toni meno concilianti
cooperazione internazionale in Medio Oriente Castellina Il WTO da Cancún a Ginevra Pugliese, Nessuno dice che saranno in pace. O che qui arrivano invece dalla Lega Nord
del comune di Venezia. Film, musica, passeg- Rebeggiani Occupazione senza sviluppo hanno tentato di fare la pace. Non è possibile. comasca che ha annunciato per
giate, laboratori creativi e forum di discussione: Balibar ‘Velo islamico’ e laicità alla francese Non dipende da loro. Alla fine Abdel si alza in venerdì sera una fiaccolata guida-
per sette giorni i diciassettenni coinvolti nell’i- piedi. Dice la cosa meno scontata di questo ta dal «borgomastro» di Drezzo
niziativa sperimentano un modo di stare assie- Cavallaro Le sfide all’ortodossia previdenziale progetto: «Quando torniamo a casa, dobbiamo «a difesa della nostra cultura, del-
me. Tra slanci di entusiasmo e tonfi di gelo. Bellofiore Ancora sul conflitto raccontare a tutti, ai nostri familiari, ai nostri la nostra identità e della nostra
Le ragazze palestinesi sedute per terra si amici, ai nostri compagni, quello che abbiamo civiltà».
consolano tra loro. Gli uni e gli altri ci dicono: con il manifesto a 3,50 euro fatto qui a Venezia».
il manifesto mercoledì 29 settembre 2004
O C C I D E N T E Libere
Il luogo comune
Bentornati Simona, Raad, Man’Haz e
Simona! L’appello lanciato da Un pon-
te per è stato ascoltato, la Pace è stata
la risposta RICCARDO BARENGHI
REPORTAGE 13
Sul lago Titicaca con gli Uro-Aymara che vivono di caccia e pesca
A
GABRIELLA ZIPOLI
PUNO (PERU’)
sono costruite con strati
3800 metri di quota l’aria è
così leggera che ci si sente davvero im- sovrapposti di canne
mersi nei colori: nell’azzurro intenso
del cielo, nel giallo e nell’ocra della ter- di totora e ancorate
ra, nel blu profondo del lago. Il lago è il
Titicaca, con i suoi 8000 chilometri al fondo. E’ qui che
quadrati è il più grande del sud Ameri-
ca, e il più grande lago tropicale del gli Uros, riuscirono
mondo, al confine tra Perù e Bolivia. In
lingua aymara, titi significa puma e ca- a salvarsi e a difendere
ca città eterna. Per i geologi il Titicaca
è il risultato di movimenti della crosta la loro cultura
terrestre, per il viaggiatore è un luogo
di straordinaria bellezza, per la gente dall’invasione
dell’altopiano andino è molto di più: è
il luogo dove tutto ebbe inizio. Si dice degli incas. Quando
infatti che «in principio» esistesse solo
il lago, e il dio creatore, Wiracocha, fe- una siccità prosciugò
ce emergere dalle acque il sole e la luna
per rischiarare il mondo. Ma la luna gran parte del lago
era più brillante del sole: alla vista di
questa ingiustizia, l’universo si rattri- Titicaca, gli Uros
stò, il sole e la luna si oscurarono, il
cielo ritornò ad essere buio e l’universo mescolarono il loro
incominciò a piangere. Le lacrime cau-
sarono una grande inondazione, a cui «sangue nero» con gli
scamparono solo un uomo e una don-
na che riuscirono a salvarsi con una indigeni dell’altopiano Le capanne di totora nelle isole sul lago Titicaca
piccola imbarcazione, mentre le acque
14 CULTURA
La casa dei piccoli forzati L’ordinaria violenza dei riformatori dell’Eire raccontata nel romanzo «Niente stringata, ora tradotta in italiano. At- ne dal clima. Oggi Letterfrack fa parte
«
A
ELISABETTA D’ERME
traverso la scrittura, il teatro, l’affissio- del Connamara National Park. Noi
lcuni edifici hanno un da dire». E lo scrittore è stato ospite della Biennale Architettura di Venezia, ne nelle strade di Dublino di enormi non potevamo accorgerci della sua
passato crudele che li manifesti in alluminio e di placche bellezza, perché non ci era concesso
trasforma in luoghi quasi bisognosi di dove sono stati presentati alcuni progetti che hanno evidenziato commemorative, voglio testimoniare i neanche di alzare gli occhi.
un esorcismo architettonico o di un crimini commessi contro tanti minori, A differenza della costruzione vitto-
progetto di redenzione» recita un pan- l’«architettura criminale» degli Asylum gestiti dalle congregazioni cattoliche consegnati alla cura delle congregazio- riana, gli edifici progettati da O’Don-
nello espositivo nell’impressionante ni cattoliche che dirigevano per conto nell e Tuomey, sono aperti, luminosi,
Padiglione Irlandese della Biennale dello stato irlandese l’intero sistema ricordano dei periscopi: due occhi
dell’Architettura in corso a Venezia. E delle scuole industriali e dei riformato- aperti sul paesaggio selvaggio.
l’Irlanda non poteva scegliere opera ri. Oltre a lei, pochi in Irlanda hanno de-
più aderente al tema della Biennale: Cosa sono e come sono nate le «In- nunciato il sistema di rieducazione: B.
Metamorph-Transformations, ovvero il dustrial Schools»? McLaverty, il poeta P. Galvin, i registi C.
progetto di recupero dell’ex-riformato- Sono un prodotto dell’idea vittoriana Black, P. Mullan e A. Walsh....
rio di Letterfrack a opera di Sheila di redenzione sociale che diede vita Our Boys, il film di Chatal Black non
O’Donnell e John Tuomey. La coppia prima alla «Legge dei Poveri» e all’a- diceva niente di nuovo sui Christian
di architetti che ha realizzato interven- pertura delle Workhouses così ben de- Brothers, non parlava degli abusi ses-
ti di recupero nella zona di Temple scritte da Dickens e poi alla «Legge suali ad esempio, ma era un film co-
Bar a Dublino è autrice anche del pro- contro la prostituzione e le malattie raggioso, girato in un momento in cui
getto per l’Irish Film veneree» che portò all’apertura delle in Irlanda non esisteva un’industria ci-
Centre di Dublino. Industrial Schools e dei Magdalene nematografica. Il film di Peter Mullan
Alla loro opera è de- Asylums. Per decenni, famiglie della mi sembra un horror-rock. Sulle Ma-
dicata una bella mo- classe operaia dovettero lasciar inter- gdalene preferisco il documentario Sex
nografia pubblicata nare almeno parte della loro prole, in a cold climate di S. Humphries. Il
quest’anno dalla No- condannandola agli abusi ed escluden- libro di Patrick Galvin Ballata per un
vado Press di Trieste, dola per sempre dalla società. Quando povero straccione (pubblicato in Italia
Archeology of the Air Letterfrack venne chiusa nel 1973 ave- da Ponte alla Grazie, n.d.r.) è bellissi-
a cura di Kester Rat- va «ospitato» oltre 4000 ragazzi tra gli mo, ma il film Angeli Ribelli della
tenbury. Location del 8 e i 16 anni. Alla fine degli anni ‘70 Walsh è un compromesso hollywoo-
loro intervento di re- una ventina di congregazioni seguita- diano. E’ negativo popolarizzare questi
cupero architettonico vano a gestire 180 istituti di rieduca- temi perché si rischia di dare l’errata
ed ambientale è l’ex- zione, comprese le lavanderie delle impressione che il problema è «risol-
scuola tecnica di Let- Magdalene. In quei luoghi sono stati to». In Irlanda siamo ancora in una fa-
terfrack costruita nel segregati 150.000 ragazzi di entrambe i se di investigazione, solo alcuni sacer-
1887 dalla congregazione cattolica dei Immagine sessi. La chiesa non ha mai ammesso i doti dei «Fratelli Cristiani» sono stati
«Fratelli Cristiani», parte di un pro- del progetto crimini lì perpetrati e di conseguenza arrestati e condannati. Non si tratta
gramma nazionale di riforma penale di recupero non ha mai chiesto perdono alle sue solo di abusi perpetrati per anni, ma
imperniato sull’addestramento profes- di un riforma- vittime. anche del fatto che sono stati taciuti,
sionale ed il controllo disciplinare dei torio irlande- Come erano quelle scuole/ protetti, e facilitati dalle istituzioni.
giovani internati. Letterfrack divenne se presente riformatorio? Ci può parlare della sua attività di te-
presto sinonimo di crudeltà e rappre- alla Biennale Punitive, fredde, senza comfort, tra- stimone-performer?
senta tutt’ora una pagina buia della Architettura. smettevano paura. Si pativa la fame e Nell’ambito del Dublin Theatre Festi-
storia d’Irlanda. Accanto alla preesi- Sopra, lo la stanchezza. Non c’erano spazi per val (29-9/3-10-04) presenterò Safe
stente costruzione vittoriana a due scrittore e nascondersi, isolarsi. Non potevi sen- House, Safe Place al Liberty Hall Thea-
piani, gli architetti hanno voluto inte- performer tirti sicuro perché eri sempre in peri- tre. Con lo slogan provocatorio «Casa
grare una nuova ariosa struttura ar- Gerard colo. Un’architettura criminale. Quei sicura, luogo sicuro» voglio ricordare
chitettonica in cemento armato e le- Mannix Flynn riformatori erano luoghi di lavoro for- quanto poco lo fossero le istituzioni
gno, ispirandosi alla curvatura che as- zato, 24 ore al giorno. Addirittura il che ospitavano orfani e ragazzi disa-
sumono gli alberi della zona per effetto paesaggio che le circondava sembrava dattati. Una mia istallazione, Victim
del vento dell’Atlantico che spazza punitivo, caldissimo d’estate, gelido in Impact Report, getta luce sui crimini,
quel tratto di costa. inverno, nulla poteva offrire protezio- sessuali e non, commessi nei riforma-
Per l’apertura del Padiglione, tori e sull’impatto devastante che han-
O’Donnell e Tuomey hanno richiesto no ancor oggi nelle vite di quegli adulti
la partecipazione dello scrittore e per- che sono sopravvissuti.
former Gerard Mannix Flynn, sfortu-
nato ospite in gioventù del riformato-
rio di Letterfrack. Di Flynn la Giano
Il progetto metropolitano del ‘900 «James X» affronta il tabù dell’abuso
sessuale di minori. Una resa dei conti?
E’ un one-man-show, la vicenda di un
Editrice di Milano ha fatto tempestiva- Una mostra sulle opere italiane del secolo scorso alla Biennale Architettura uomo in attesa di giustizia. James è
mente uscire in questi giorni il roman- stato istituzionalizzato da giovane ed
zo autobiografico Niente da dire (pp. FRANCESCA ARGENTERO
Pietri). ultimi anni dalla Darc sul tema del moderno e ora sosta fuori dell’Alta Corte, tenendo
166, € 14) accuratamente tradotto da Se la prima sezione rappresenta oggettiva- del contemporaneo attraverso uno sguardo in mano il suo incartamento, i dossier
EnricoTerrinoni. Nato a Dublino nel Nascosta nella parte più remota dei giardini, al mente un primo stadio di approfondimento di parziale, scelte soggettive e in alcuni casi chia- delle scuole speciali, dei riformatori,
1957, Flynn ha 16 fratelli, un passato di Padiglione Venezia, la Darc (Direzione Genera- una più vasta ricognizione in corso di svolgi- ramente di parte, dichiaratamente svincolate degli ospedali, dei manicomi e delle
detenzione in numerosi istituti di rie- le per l’Architettura e l’Arte Contemporanee) mento, operazione che tra qualche anno per- dalla storiografia tradizionale. Un’operazione prigioni dove ha subito ogni forma di
ducazione, ed è oggi uno dei più noti da il suo contributo alla Biennale Architettura metterà di disporre di un archivio completo di selezione non facile (sia quella dei critici sia abuso, sessuale, fisico, psicologico. Ja-
artisti irlandesi. Alla Biennale ha testi- esponendo interessi e contenuti di una ricerca necessario per conoscere e tutelare un patri- quella delle architetture) se si pensa al calibro mes X capisce che non riceverà giusti-
moniato come la metamorfosi sia pos- sull’architettura italiana del dopoguerra che si monio troppo a lungo trascurato e incompre- degli architetti e dei committenti protagonisti zia, ma la sua denuncia è come un
sibile, non solo per i luoghi, ma anche svolge da qualche anno sotto la direzione di so, la sezione riservata ai 10 edifici «critici» as- della scena italiana del secondo Novecento. boomerang che una volta lanciato tor-
per le persone. Pio Baldi. Il tema viene presentato attraverso sume all’interno di questa Biennale un ruolo L’allestimento raffinato ed efficace, progettato nerà contro i suoi carnefici.
Dal riformatorio alla scrittura, dal due sezioni; la prima, Indagine sulle architettu- importante per diverse ragioni. La prima è che da Pippo Ciorra con Ester Annunziata e Chiara Lo sfruttamento del lavoro minorile
palcoscenico alle arti visive... re del secondo novecento,riporta l’operazione di tra morphing e visioni digitali le architetture Monaco, realizza un percorso all’interno del nei riformatori ha avuto un ruolo nello
A otto anni ero già stato più volte nella censimento in atto su tutto il territorio nazio- selezionate dai 10 critici italiani obbligano a quale fotografie e filmati (questi ultimi non sviluppo dell’economia irlandese?
Malborough House, una prigione di nale realizzata in collaborazione con studiosi, non dimenticare le prime e più profonde inve- sempre calibrati alla scala dell’opera) offrono Ha significato l’arricchimento della
Dublino. Dal ‘68 al ‘71 fui rinchiuso a dipartimenti universitari, istituzioni pubbliche stigazioni post-moderniste dei maestri italiani. uno sguardo rapido e contemporaneo su veri e Chiesa e delle congregazioni religiose,
Letterfrack, uscito di lì andai al St. (Roma «La Sapienza», Politecnico di Milano, La seconda è che la mostra della Darc comple- propri capolavori del recente passato: dal Cen- che acquisivano prestigio, potere eco-
Vincent’s Industrial School di Golden- Napoli «Federico II», Politecnico di Bari, Sassa- ta e allarga, in senso storiografico, una presen- tro Residenziale Olivetti a Ivrea di Gabetti e nomico e politico. Le entrate proveni-
bridge, al St. Conleth’s Reformatory a ri, Politecnico di Torino, Ascoli Piceno, Pesca- za molto esigua dell’architettura italiana alla Isola alla Torre Velasca a Milano dei BBPR, ai vano non solo dal lavoro non retribui-
Daingean, negli ospedali psichiatrici di ra, Regione Emilia-Romagna); la seconda, 10 biennale, limitata alla presenza di Piano, Fu- Collegi Universitari di Urbino di De Carlo, al to dei ragazzi, ma anche dalle dona-
Dundrum e di Portlaoise e infine nella critici, 10 architetture, 10 fotografi, mette in ksas, Bellini e Branzi (quest’ultimo insieme al Museo di Gibellina di Venezia. Difficile sentirsi zioni e dai finanziamenti che lo stato
prigione di Mountjoy. Lì ho iniziato a mostra dieci edifici, selezionati da dieci critici giapponese Toyo Ito) e alla sezione «Interni» soddisfatti da questa contenuta esplorazione elargiva loro per la cura dei minori,
scrivere. Ho collaborato con P. Sheri- (Ciucci, Olmo, Conforti, Gregotti, Magnago curata da Mirko Zardini presso il Padiglione (immediato l’impulso a ravvisare grandi assen- che per contro venivano malnutriti,
dan alla scrittura della commedia The Lampugnani, Poretti, Purini, Casciato, De Mi- Italia. ze); ma certamente forte è la sensazione di ot- malvestiti, violentati fisicamente e psi-
Liberty Suit e nel 1983 ho pubblicato chelis, Portoghesi) e liberamente interpretati e L’intento della curatrice, Margherita Guc- timismo nei confronti di una disciplina che cologicamente. Erano convinti della
Niente da dire. L’anno scorso, oltre alla rappresentati dall’biettivo di altrettanti foto- cione, non ha ambizioni storiografiche ma rap- sempre di più oggi sembra invece occuparsi di loro missione, perché l’ispirazione che
piece teatrale «James X» ne è stata grafi (Basilico, Fossati, Zanta, Guerrieri, Mu- presenta piuttosto un invitante espediente per temi lontani dalle urgenze della società concre- li muoveva arrivava direttamente da
pubblicata una nuova versione, più ciaccia, Barbieri, Scaramuzzino e Pavesi, De raccontare il costante impegno avviato negli ta. dio.
BIENNALE ARCHITETTURA
N
MAURIZIO GIUFRE’
zione della Biennale di Architet- In nome di una realtà sempre più com- italiane del secondo Novecento che tradot- confronto internazionale e il progetto per
tura di Venezia per sapere che plessa e inintellegibile l’architettura con- derie dell’Arsenale e nel Padiglione Italia te in «vincoli», ieri non ci hanno evitato il un’architettura di qualità non avanza per-
sono le leggi della promozione e temporanea si è così avviata verso una promuovono un bisogno di spettacolariz- patetico dibattito sull’ampliamento della ché relegato al vaniloquio della critica ac-
del consumo dell’industria culturale a de- progressiva deflagrazione della forma tro- zazione della scena urbana che dimostra Galleria d’Arte Moderna di Roma e doma- cademica e allo scarso uso del sistema
terminare oggi il destino del progetto ar- vando piena adesione nei valori del merca- come tra l’architettura e il marketing non ni si affretteranno a salvaguardare anoni- concorsuale. La Biennale non innesca di-
chitettonico. L’esposizione in laguna, però, to che oggi soddisfano sia il bisogno socia- vi siano più differenze divenendo entrambi mi edifici di mediocri professionisti come battiti, non è mai accaduto, ma aiuta a
nella quantità dei materiali presentati, ci le di nuove identità urbane, sia la crisi aspetti del più generale «instupidimento è accaduto di recente a Ciampino su un comprendere il divario, di biennio in bien-
fa meglio comprendere la deriva consumi- espressiva degli architetti avvenuta dopo il della cultura intellettuale» (John Seabrook; obsoleto fabbricato la cui «messa in sicu- nio, che ci separa dagli altri paesi e nel suo
stica che oggi interessa l’architettura e la dissolversi del pastiche postmoderno. Ci Nobrow: the Culture of Marketing, the Mar- rezza» impedisce che un progetto di quali- aspetto fieristico un occasione unica per
crisi del suo sapere riscontrabile nella per- auguravamo che dopo i capricci ludici o keting of Culture, New York, 2000). Non tà si realizzi. Di recente l’architetto catala- architetti bulimici di raccogliere un’enor-
dita di autonomia disciplinare e nell’esito «tendenziosi» la riflessione critica sulla serve a tal proposito lo sguardo retrospet- no Oriol Bohigas ha dichiarato: «E’ difficile mità di immagini da manipolare con il
innocuo e fuorviante delle sue idiosincra- modernità avvenuta negli anni Ottanta e tivo di dieci critici o architetti che nel Pa- lavorare ovunque in Europa, ma in Italia è photoshop. Kurt Forster ha dichiarato:
sie formalistiche. Nel giro di tre edizioni, Novanta, soprattutto nei paesi d’oltralpe, diglione Venezia hanno compilato un più difficile che altrove: troppe leggi, trop- «l’intelligenza non vince per esclusione di
iniziando da quelle precedenti di Fuksas e avesse prodotto un’egemonia di architet- elenco parziale e inutile di una serie di ar- pi piani, troppa conservazione. Quella per altre intelligenze ma per iterazione», in-
di Sudjic, per giungere a quella odierna di ture non così distaccate dai problemi della chitetture italiane degli ultimi cinquan- la pianificazione è una vera ossessione» (Il tendendo la chiusura allo scambio delle
Forster, si è arrivati a giustificare ogni città e dalle questioni del sociale, rivolte t’anni, non sempre tutte dei capolavori. Sole 24ore, 9 settembre 2004). Ci si dovrà nostre università ma più in generale del
stravaganza e arbitrio architettonico. Or- solo all’autoreferenzialità espressiva e in- L’«utilità» della storia risiede, dai tempi di pur domandare perché pur avendo una le- nostro paese. Consapevoli come Forster
mai da tempo i linguaggi dell’architettura differenti a qualsiasi giudizio sulla realtà. Erodoto, nel costruire una coscienza criti- gislazione tra le più severe in termini di che per ottenere dei risultati «si inizia dal-
contemporanea, ridotti a stile e legittimati Al di là di qualche singolare esperienza e ca che confuta arbitri e pasticci. Nel nostro vincoli non riusciamo a proteggere il no- la culla» non possiamo far altro che spera-
quali effetti del pluralismo, hanno preso le qualche «resistente» figura di architetto, la caso la storia viene impiegata per legitti- stro paesaggio e le nostre città dall’abusivi- re e impegnarci affinché ciò avvenga pre-
distanze dalle regole e dai principi fondati- generalità dei progetti presentati alle Cor- mare involontariamente quella serie di smo. sto anche da noi.
mercoledì 29 settembre 2004 il manifesto
CULTURA 15
Tanto lavoro
valentemente i maschi. L’occupazione maschile aumen- R I C O R D I
ta in modo significativo (200 mila unità) nelle costru-
zioni - l’aumento di gran lunga più consistente per quel
che riguarda l’industria nel suo complesso - mentre
l’aumento nel settore manifatturiero è molto più mode-
sto (74 mila unità) e circoscritto alle piccole e medie
Gaia, un’altra
per poco sviluppo imprese giacché prosegue ininterrotto il processo di
contrazione dell’occupazione in quelle grandi. Gli occu-
pati della grande industria continuano a diminuire: la
televisione e i giornali ce lo raccontano ogni tre mesi e
la chiusura dei grandi stabilimenti è sotto gli occhi di
tutti. Ma è soprattutto qui che si registra soprattutto il
scienza
è possibile
declino industriale del quale parla ad esempio Luciano
I
ENRICO PUGLIESE
Gallino. Per il resto la tenuta occupazionale anche nel MARCELLO CINI
n Italia, così come in Europa, sta avendo luogo manifatturiero (fenomeno abbastanza eccezionale per
una trasformazione massiccia della struttura oc- standards europei) merita di essere compresa nelle sue uore giovane chi è gradito
cupazionale insieme a una trasformazione di pari por-
tata delle forme di regolazione del mercato del lavoro. Si
tratta di un cambiamento che ha spostato drastica-
mente rispetto ai decenni scorsi i rapporti tra occupa-
zione e disoccupazione ma anche la natura e la qualità
implicazioni economiche e politiche.
Va però sottolineata una contraddizione tra l’allar-
gamento della base occupazionale e il non corrispon-
dente allargamento della base produttiva. Se fino alla
prima metà degli anni Novanta si poteva parlare di jo-
«
M agli dèi» dicevano gli antichi.
L’avrebbero certamente det-
to per Gaia Luoni. L’hanno
detto anche, laicamente, sabato scorso le
amiche e gli amici, i maestri e gli allievi, i
della occupazione stessa. Cominciamo dal primo aspet- bless growth, di crescita senza occupazione, oggi possia- compagni e i colleghi, di tutte le età che si
to. Tra il 1995 e il 2003 — a fronte di un incremento mo dire che la situazione è rovesciata: abbiamo un au- sono alternati, tra lacrime e sorrisi, per rac-
della popolazione di poco superiore alle 800 mila unità, mento dell’occupazione in assenza di crescita (più pre- contare teneri ricordi e buffi episodi, reso-
dovuto in sostanza all’immigrazione — il numero degli cisamente in una situazione di crescita rallentata). Si è conti dei suoi brillanti successi scientifici e
occupati in Italia è aumentato di oltre due milioni: un dunque invertito il rapporto tra crescita della produzio- momenti del suo impegno solidale a fianco
incremento che non si era mai registrato in passato per ne e crescita dell’occupazione. Il prodotto interno lordo dei deboli e dei sofferenti, riuscendo, attra-
un analogo lasso di tempo. Per di più si tratta di un in- (Pil) in questo periodo (1996-2003) è cresciuto in media verso quest’opera collettiva, a far rivivere tra
cremento avvenuto in maniera sistematica e continua- del 1,5% l’anno mentre, ad esempio dal 1985 al 1991 noi la pienezza dolce e risoluta della sua
tiva. Insomma negli ultimi otto anni non solo si è avuta l’incremento medio annuo era stato pari al 2,7%. Per splendida persona.
una drastica riduzione della disoccupazione – il cui tas- converso, in quest’ultimo periodo ad ogni incremento Ricordo Gaia fin da quando la sua mam-
so si colloca ormai stabilmente sui livelli medi europei - di un punto del Pil ha corrisposto un aumento degli oc- ma Elena la portava a spasso sul passeggino,
ma anche un nuovo significativo incremento del tasso cupati dello 0,8%, mentre nel periodo precedente tale ma l’ho incontrata poche volte di persona,
di occupazione (cioè dell’incidenza delle persone che la- incremento era stato pari a 0,4%. anche se ho seguito, attraverso i racconti fa-
vorano sul totale della popolazione). Un aspetto rilevan- miliari, le varie tappe della sua vita, e soprat-
te di questa crescita occupazionale è che per la prima Questa crescita dell’occupazione si è però accompagna- tutto gli ultimi drammatici due anni della
volta la disoccupazione diminuisce in maniera signifi- ta a fenomeni nuovi che finiscono per determinare un sua lotta contro il cancro. Ma, ripensando a
cativa anche nel Mezzogiorno. Intendiamoci: il persiste- clima di rapporti sul mercato del lavoro ancora più dif- lei, dopo l’intensa emozione dell’evento cora-
re a livello nazionale di tassi superiori all’8% e a livello ficile che nel periodo precedente e con un dato inusita- le al quale ho partecipato, mi sono venute in
meridionale di tassi prossimi al 20% non è certo espres- to: il fatto che alla crescita dell’occupazione e alla ridu- mente alcune osservazioni di carattere gene-
sione di una situazione positiva. Ma per la prima volta zione della disoccupazione non si accompagnano con- rale, che vorrei comunicare anche al di là del-
dopo un trentennio la disoccupazione comincia a ridur- dizioni più favorevoli per i lavoratori occupati, così co- la cerchia di chi l’ha conosciuta direttamente.
si significativamente. me accadeva in passato nelle fasi di espansione. Dimi- Gaia amava la scienza e si dedicava al suo
nuiscono infatti i salari reali, aumenta l’instabilità del mestiere con passione. Era geniale nelle sue
I dati vanno comunque letti con tutte le cautele del ca- lavoro, compaiono figure sociali di lavoratori apparte- intuizioni, rigorosa nella condotta dei suoi
so. E la prima obiezione che viene in mente riguarda i nenti all’area della povertà (i working poor), riprende in- esperimenti, perseverante nella routine della
criteri di misurazione. E’ noto infatti che la disoccupa- fine la mobilità territoriale per la ricerca di lavoro, in pratica quotidiana. Sono caratteristiche co-
zione è oggi misurata diversamente da ieri e che solo primo luogo l’emigrazione interna dal sud verso le aree muni a molti suoi colleghi. La maggior parte
una parte dei disoccupati attuali sono censiti come tali più ricche del nord (in particolare del nord-est). Nel set- di loro, però, si ferma lì. Gaia invece aveva
a causa dei criteri di definizione più restrittivi, il che ri- Un viaggio all’interno del mercato del lavoro degli ultimi an- tore privato dell’economia quello che era stato il model- molte altre cose per la testa e nel cuore. Pub-
duce il tasso di disoccupazione ufficiale. Con i vecchi lo di lavoro tipico - e sul quale si era basato l’intero si- blicava i suoi risultati su Nature, alla pari con
criteri avremmo tassi di disoccupazione un po’ più alti ni. In Italia è costante una crescita dell’occupazione, anche stema delle relazioni industriali e del diritto del lavoro i migliori biologi del mondo, ma credeva, co-
(ma comunque inferiori a quelli di otto anni addietro) e (con un momento focale rappresentato dallo Statuto me altri milioni di suoi coetanei, che «un al-
soprattutto la tendenza risulta identica. E veniamo agli se spesso si tratta di lavori precari e sottopagati. E se negli dei Lavoratori) - è andato progressivamente perdendo tro mondo è possibile».
occupati. Nel giro di 8 anni passano da 20 milioni e 26 di rilievo rispetto alle forme nuove di occupazione che Ci può aiutare a capire questa differenza
mila a 22 milioni e 54 mila con un incremento di 2 mi- anni Novanta si è spesso parlato di crescita senza occupa- vanno dal part-time al lavoro a termine, dall’interinale ciò che ha scritto il direttore del British Medi-
lioni e 28 mila unità, mentre la forza-lavoro complessiva al lavoro in affitto, a chiamata e così via. cal Journal in un recente numero della rivi-
aumenta di 2 milioni e 400 mila unità. zione, per questo inizio di millennio si può azzardare l’ipo- La situazione attuale, con il sindacato diviso sulla sta. «Negli ultimi 10 anni il già enorme gap
La questione di maggior rilievo riguarda invece la difensiva e una forte offensiva del padronato e della de- nelle condizioni economiche e nello stato di
natura dell’occupazione. Questa è aumentata nelle sue tesi di un’occupazione senza crescita economica stra politica, ricorda in maniera rovesciata quella di una salute tra le nazioni ricche e quelle povere si è
componenti peggiori: precaria e sottopagata, quella dei trentina di anni addietro quando in Italia ebbe inizio un ancora allargato... Il 70% dei 40 milioni am-
lavori a chiamata, quella dei “cococo” e dei lavoratori a Illustrazione che il Mezzogiorno dove le donne occupate passano da grande dibattito sul mercato del lavoro stimolato da malati di Aids è concentrato nei paesi con
progetto, quella degli strati inferiori dell’esercito delle di Laurent 1.635.000 a 1.913.000. Il mercato del lavoro italiano - nel una situazione particolare. Allora ci si chiedeva come istituzioni sanitarie malfunzionanti. La tu-
partite iva. Entrando più dettagliatamente nel merito Cilluffo bene e nel male - si colora sempre più di rosa. La discri- mai, nonostante il calo dell’occupazione, i lavoratori riu- bercolosi è riemersa con 9 milioni di nuovi
della composizione dell’occupazione, va notato in pri- tratta da minazione delle donne nel mercato del lavoro non si scissero a mantenere capacità di iniziativa, con una casi e 2 milioni di morti all’anno. Tassi di
mo luogo che i due terzi delle nuove posizioni lavorative «American esprime più tanto, come in passato, con l’esclusione, ma grande forza contrattuale e presenza egemonica del sin- mortalità simili provengono dalla malaria, e
sono stati coperti da donne e in secondo luogo che essi Showcase» con la cattiva occupazione. All’interno del terziario gli dacato. Ora la situazione è difficile per altri motivi. L’oc- in tutti i casi aumenta l’emergenza di agenti
hanno riguardato – manco a dirlo – soprattutto il setto- aumenti più consistenti riguardano il settore del com- cupazione povera, l’occupazione senza crescita (o con patogeni resistenti ai farmaci... Meno del 10%
re terziario (dove l’incremento degli occupati è stato ap- mercio, le attività di ristorazione e gli alberghi. L’altro crescita limitata), non determina le condizioni ideali della spesa in ricerca medica è devoluta a
punto di due milioni di unità, passando da 11.933 mila ramo di attività che si espande, anzi raddoppia, è quello per la ripresa di una iniziativa sindacale. E’ vero che la malattie responsabili del 90% della morbilità.
nel 1995 a 13.960 mila). Oltre due terzi dell’aumento che cade sotto la definizione di «servizi per le imprese»: situazione di disoccupazione di massa è in parte alle Dei 1233 nuovi farmaci posti in commercio
dell’occupazione in questo settore riguarda le lavoratrici una definizione che raccoglie un insieme eterogeneo di nostre spalle, ma la ripresa occupazionale presenta sia nel periodo 1975-99 solo 13 sono stati intro-
che passano da poco meno di 5 milioni (precisamente 4 attività. luci che ombre. Il sistema produttivo è in gravi difficoltà dotti per le malattie tropicali.»
e 953 mila) a 6 milioni e 373 mila. Come effetto di ciò il Un po’ diversa è la storia per quel che riguarda l’in- per motivi antichi e più di recente per l’effetto Tremon- Non è un caso, dunque, che Gaia abbia
peso della componente femminile dell’occupazione ita- dustria. La prima notizia è che anche qui l’occupazione ti. Ma ciò che è peggiorato in maniera ben più che pro- scelto proprio di fare ricerca sulla malaria. E
liana risulta particolarmente significativo: le occupate è aumentata. Certo non in maniera rilevante (259 mila porzionale rispetto alle difficoltà economiche è il qua- fare ricerca sulla malaria ha significato per lei
passano da poco più di 7 milioni a 8 milioni e 365mila. unità in tutto) ma piuttosto inaspettata. Inoltre l’au- dro politico e istituzionale a cominciare dal sistema del- tante cose. Ha significato in primo luogo sce-
E l’incremento riguarda, sia pure in misura ridotta, an- mento dell’occupazione industriale ha riguardato pre- le relazioni industriali. gliere di lavorare nella ricerca pubblica invece
che in quella privata, alla quale non interes-
sano le malattie dei poveri. Ha significato an-
dare nei paesi colpiti da questi flagelli - nel
L’America in bilico sul mondo suo caso nel Burkina Faso - non, come fanno
gli scienziati delle multinanzionali, a rubare
alcuni geni delle popolazioni coinvolte per
«Alla ricerca dell’ordine imperiale», un saggio di Filippo Andreatta per il Mulino brevettarli, ma a studiarne i genomi per ren-
dere accessibili a tutti i risultati delle sue ri-
ROBERTO CICCARELLI
messianica che colora di nero le dichiarazioni sull’espor- che la crisi dell’ordine mondiale è diventata più aspra cerche, e permettere a chiunque, in prospetti-
tazione della democrazia in Medioriente contro i «paesi dopo la fine della competizione egemonica tra Usa e va, la libera produzione dei farmaci che pos-
La scena si svolge nella hall di un albergo. Un convegno falliti», o «Stati canaglia», rovina di ogni politica di paci- Urss, quando l’enorme apparato ideologico creato per sono derivarne. Ha significato infine, partico-
accademico sull’ordine mondiale è in pieno svolgimento ficazione dei conflitti e di redistribuzione del potere a giustificare i conflitti politici tra le superpotenze ha per- lare non trascurabile, non trattare come ca-
indetto da un think tank anglossassone con sede a Lon- livello mondiale, vale a dire tra le potenze dell’occidente so d’importanza, mentre con Bush padre e successiva- vie gli individui ai quali prelevava il sangue,
dra. Prima della cena, i relatori s’incontrano e discutono capitalistico che hanno segnato un’intera epoca, quella mente con Clinton andava radicalizzandosi la sfida ma considerarli uomini e donne da avvicina-
sull’ultima dichiarazione di John Kerry, il candidato de- iniziata nel 1945 e conclusasi nel 1989. americana del nuovo ordine mondiale. E’ infatti impor- re con rispetto e attenzione, condividendone
mocratico alle elezioni presidenziali americane del pros- L’ipotesi multilateralista di Andreatta, fondata sul- tante stabilire delle linee di continuità storica a partire dolori e speranze. Esemplare in questo senso
simo novembre. Sembra che Kerry abbia ammesso quel- l’idea dell’interdipendenza economica tra le potenze e la dall’inizio degli anni ‘90 per capire che i neocons non so- è una lettera, straordinaria per espressione
lo che tutti già sapevano: se vincerà le elezioni, gli Stati ricerca di una stabilità internazionale nel governo dei no semplicemente un fungo velenoso spuntato in un letteraria oltre che per calore umano, inviata
Uniti lasceranno l’Iraq tra quattro anni, anche se già si conflitti internazionali, si oppone alla rivoluzione di bosco incantato, e la tesi imperiale non è l’idea di qual- a suo tempo alle amiche, nella quale Gaia, at-
annuncia il ritiro delle prime truppe a partire dalla metà Bush in cui netta è l’intenzione di rovesciare i rapporti che cattivo maestro desideroso di creare un impero per traverso la sua «simpatia», riesce a trasfor-
del prossimo anno. La prima reazione è di sollievo gene- di forza politici nelle aree di interesse strategico statuni- meri scopi di rapina delle risorse strategiche utili al con- mare il «campione E 1225» in un tenero ri-
tense a danno di Francia e Germania, i paesi più in- solidamento del potere economico statunitense. Ma po- tratto di una ragazzina curiosa e vivace.
fluenti nel contesto europeo, e della Cina. Andreatta è trebbe essere altrettanto vero che queste due opzioni Io credo che non occorrano molte altre pa-
Un equilibrio unilaterale ben consapevole che «l’unilateralismo assertivo» di siano il segnale di qualcos’altro: la presunzione di poter role per spiegare perché, secondo me, la figu-
Bush manifestato in Afghanistan e, soprattutto in Iraq, amministrare il mondo con una politica ispirata agli in- ra di Gaia dovrebbe essere assunta come im-
Nella sfida presidenziale, tra neocons sia una vera e propria eversione di ogni politica di bilan- teressi nazionali americani, una deriva resa possibile magine ideale dello «scienziato del XXI seco-
e democratici la grande ambizione ciamento dei poteri e di contenimento di ogni eventuale dall’assenza di un’ipotesi di riequilibrio strategico, ad lo», intendendo con questo termine chiun-
minaccia, il criterio cioè che dovrebbe dettare alla po- esempio quella europea, attraverso una nuova fase di que, uomo o donna, che si occupi professio-
degli Stati uniti di imporre tenza egemone l’autolimitazione della propria forza, e competizione egemonica. nalmente di scienza. Uso il maschile non cer-
un ordine politico alla violenza globale che la dottrina della «guerra preventiva» rappresenta, in Privo di un antagonista alla loro altezza, e della con- to per contravvenire sbadatamente alle rego-
assenza di provocazioni dirette e senza il consenso della sapevolezza dei costi e dei rischi di una politica di po- le di ciò che è ritenuto politically correct, ma
rale: bene, finalmente alla Casa bianca andrà un uomo comunità internazionale, la promessa certa di una guer- tenza di natura imperiale, gli Stati Uniti si sentono oggi per sottolineare, con la stridente incongruità
capace di una decisione di buon senso. Poi, durante la ra perpetua. «liberi di intervenire», abbattere i regimi ostili, «costrui- del termine, che sarebbe ora di abbandonare
cena, tra una forchettata a un’insalata e un bicchiere di Quello che non convince in questa tesi, e il discorso re nazioni», anche a costo di condurre nuove e sangui- lo stereotipo, dominante nell’immaginario
vino, i nostri analisti iniziano a manifestare un dubbio vale anche per studiosi democratici di vaglio come narie guerre sul campo. E’ dunque probabile che un collettivo, dello scienziato maschio che do-
lancinante: il ritiro d’accordo, ma avverrà solo tra quat- Charles Kupchan e John Ikenberry, è che gli Stati Uniti eventuale ricambio politico alla Casa Bianca non mute- mina e sottomette una natura riottosa e ma-
tro anni! In tempo cioè per la prossima campagna elet- si rassegneranno presto, magari in coincidenza con la rà in breve tempo l’ordine politico che è andato consoli- trigna. Sarebbe ora di sostituirlo con una dol-
torale. nuova stagione democratica che potrebbe aprirsi dopo il dandosi sin dai tempi del varo della dottrina della global ce, ma non per questo meno rigorosa e razio-
I nostri analisti sono dei democratici convinti, vor- prossimo novembre, a cedere quote significative del loro security nei primi anni 90. Sino ad oggi, per il suo mani- nale, figura femminile che ricompone «virtu-
rebbero il ritiro degli americani dall’Iraq in tempi non potere alle istituzioni internazionali come l’Onu o a un festo autoritarismo, la politica di Bush non ha ancora te e conoscenza» per ridare alla scienza un
brevi ma nemmeno troppo lunghi, temono anche che gli rinnovato concerto degli stati per garantire una certa trovato il consenso riscosso dall’americanismo nel pre- volto benevolo rivolto alle moltitudini di di-
Usa stiano per varare una nuova, ed inquietante, stagio- stabilità almeno in alcune zone del pianeta. Se questa cedente mezzo secolo, ma non è escluso che, dopo un seredati e di sofferenti che popolano il piane-
ne neo-coloniale o imperiale che dir si voglia. Per capir- aspirazione è più che rispettabile, e probabilmente ine- eventuale rinnovo del mandato, l’ordine profondamente ta.
ne meglio i timori, e le aspettative per una nuova stagio- vitabile per domare la crescente anarchia del sistema ingiusto prospettato dalla sua rivoluzione riuscirà a tro- Molti giovani potrebbero trovare così una
ne di multilateralismo nelle relazioni internazionali, è che minaccia di sommergerlo sotto l’onda di una violen- vare un punto di equilibrio tra le istanze di un imperiali- valida motivazione a dedicarsi alla scienza,
interessante leggere l’agile volume di Filippo Andreatta za crescente (il terrorismo e le guerre di occupazione smo manifesto e quelle di un governo imperiale di tipo per contribuire a cancellare dal suo volto le
Alla ricerca dell’ordine mondiale. L’Occidente di fronte neocoloniale ad esempio), non significa che costituisca multilaterale e cooperativo. E allora la resistenza che og- tracce delle sue compromissioni con il potere
alla guerra (il Mulino, pp. 154, € 10,50) da cui emerge un antidoto, ma piuttosto il lenitivo di una crisi sistemi- gi già si annuncia nel quadrante mediorientale negli atti e con il denaro. Perché non cominciare scri-
una critica alla rivoluzione neoconservatrice di Bush in ca. più atroci del terrorismo consoliderà irreversibilmente il vendo una biografia di Gaia che la faccia rivi-
nome del «destino manifesto» degli Stati Uniti, l’ombra Andreatta è certamente nel giusto quando ribadisce caos nel cuore dell’ordine politico mondiale. vere come simbolo di un mondo migliore?
il manifesto mercoledì 29 settembre 2004
16 VISIONI
nero come un film spaventosa che sia mai stata programmata, che aumenta il senso di chiusura derivante sciano sul terreno, un orfanotrofio osceno
da governi e multinazionali, sini-
stramente plausibili pure nel nostro
reale.
F. ER.
una saga nero notte che si ispira alle opere dalla prigionia. Sembra che in ogni istante i dove i bambini sono vittima di riti demonia-
Milla Jovovich
Henry si sveglia dopo un incubo in cui le di King, Lynch e Carpenter così come Resi- muri ci possano inghiottire e le porte strito- ci, una prigione infestata da lumaconi bavo- torna a Raccoon city
mura e le superfici del suo appartamento dent Evil alla trilogia dei morti di Romero. lare. Restano aperti sul mondo di fuori una si e da creature impossibili con due teste da
sono arrugginite e incrostate di sangue rap- Nel caso specifico di questo capitolo, nella finestra attraverso il cui vetro sporco si os- neonato su un corpo solo. È già pronto Resident Evil 2 - Apocalipse,
preso, la televisione gracida ferendo i timpa- sua continua e straniante dimensione clau- serva con sofferenza scorrere la vita che ci Con la grafica strabiliante che lo contrad- uscirà sugli schermi italiani il 5 novembre, in
ni e i piatti e le pentole in cucina sono spor- strofobica, ci sono elementi che rimandano esclude, e un buco sul muro da cui potere distingue, la musica di Akira Yamaoka che America invece ha debuttato in sala il 10 set-
chi di cibo marcio. Da una parete emerge un all’Angelo sterminatore di Buñuel. spiare una vicina. costruisce un paesaggio sonoro terrificante tembre. Ispirato agli eventi del terzo episo-
fantasma urlando di dolore e furia, trasci- L’opera, prodotta dalla Konami di Tokyo Si resterebbe ore a guardare (come James come quello visivo e una sceneggiatura dio della serie creata dalla Capcom che era
nandosi dietro viscidi fila- Stewart in La finestra sul cortile) da questi complessa colma di allusioni psicanalitiche uscito per playstation 1 nel 1998, si svolge-
menti ectoplasmatici che spiragli aperti sul reale virtuale le esistenze Silent Hill 4 rappresenta un omega nell’arte rà a Raccoon city agganciandosi direttamen-
appaiono come un sudario «Silent Hill 4» È il nuovo episodio elettroniche che trascorrono e, sebbene do- dei videogiochi, ne preannuncia l’estinzione te agli eventi del primo film. Tra i personaggi
ma anche come i resti di della serie per playstation. Una saga piena po qualche minuto le animazioni tendano a nei reami del «racconto», denunciandone la cult presenti: il mostro Nemesis, un super-
una placenta dopo un parto ripetersi in un eterno ritorno numerico, è fa- tensione a farsi cinema interattivo. zombie ultrapotenziato, Jill Valentine (inter-
abominevole. di allusioni psicanalitiche che si ispira cile illudersi di guardare qualcosa di «vero» D’altronde c’è sempre meno differenza pretata da Sienna Guillory) protagonista del
Purtroppo nella realtà, ol- a King, Lynch e Carpenter. Un’opera da guardare e di estraneo alla dimensione videoludica in tra ciò che si «vede» nei film, alla tv e nei primo e anche del terzo videogioco, e ovvia-
tre il delirio onirico, l’orrore cui si è intrappolati. videogames, salvo che questi, come le cate- mente Milla Jovovich nella parte di Alice. Gi-
non ha fine: il filo del telefono è reciso eppu- e diretta da Suguro Murakoshi, è una rifles- Nelle stanze opprimenti in cui vive Henry ne alla porta della casa di Henry, costringo- rato tutto in Canada, per lo più a Toronto, è
re l’apparecchio squilla e una voce disperata sione radicale sull’arte di vedere, un manua- si aprono delle fessure extra-dimensionali no chi ne fruisce «legato» allo schermo tra- stato scritto e prodotto da Paul W. S. Ander-
chiede aiuto, radio e televisione non funzio- le maledetto di estetica della visione. Forse su un esterno ancora più terribile e quando mite il joypad, negando la visione «sociale» son, che aveva scritto e diretto anche il pri-
nano, cacofonie orrende provengono dal ba- proprio per questo suo aspetto così teorico il ragazzo le valica la visuale passa in terza che contraddistingue il cinema dalla sua in- mo, ma è stato diretto da un esordiente Ale-
gno e la porta di casa è chiusa da sovranna- il gioco è stato maltrattato dalle riviste spe- persona come se egli (forse è davvero così) venzione. I giochi escludono l’otaku dal xander Witt (direttore della seconda unità di
turali catene. Henry non può più uscire dal cialistiche che lo hanno accusato di essere fosse il personaggio di un incubo altrui. Ec- mondo, chiudendolo in casa costretto a una Italian job, Daredevil e La maledizione della
suo appartamento. «un passo falso di questa saga». colo dunque sconfinare in non-luoghi terri- deriva perpetua verso altre dimensioni. prima luna). Nella colonna sonora, tutta nu-
È questo l’incipit di Silent Hill 4, The Quando Henry si aggira per il suo appar- ficanti: una foresta tenebrosa in cui volano È questa la metafora più allarmante e do- metal, tra gli altri: i Lacuna Coil (Swamped),
Room, nuovo episodio della serie di video- tamento, la visione di chi lo muove con il cicale abnormi e succhiatrici di sangue e lorosa celata nei tremendi e meravigliosi la- Cradle of Filth (Nymphetamine), Rammstein
giochi per playstation più angosciante e joypad è una soggettiva del protagonista, ululano lupi scorticati con le lingue che stri- birinti di Silent Hill 4. (Mein Teil), gli H.I.M. (Join Me in Death).
mercoledì 29 settembre 2004 il manifesto
VISIONI 17
C A L I B R O 9
Il sax di Marshall Allen, grafi più famosi del mondo, è stato ri-
coverato in ospedale per emorragia ce-
rebrale. Avedon, nato a New York, ha
N
MARCELLO LORRAI
Ra, che Allen ha contribuito a tenere in movi- ottobre (teatro dell’Elfo) è di scena
MILANO mento anche dopo che nel ‘93 l’astro intorno al Wewere-Liking Gnepo, la scrittrice e
quale tutto ruotava è venuto a mancare. Uscito performer della Costa d’Avorio, ac-
ati nell’84 come appuntamenti di raramente dall’ambito dell’Arkestra, risolvendo compagnata da Etoiles du Ki-Yi, in
musica classica, gli Aperitivi in concerto hanno in essa e nella devozione a Sun Ra la quasi tota- «Drôle de Poésies».
più tardi aperto il proprio cartellone a varie for- lità della sua carriera, dopo la morte nel ‘95 di
me della contemporaneità musicale, indiriz- Pat Patrick, altra figura cruciale dell’universo
zandosi in particolare verso il jazz ( e da questo musicale di Sun Ra, Allen si è assunto la re- È morto Lawrence
punto di vista per alcune stagioni riempiendo sponsabilità diretta della band. Comprensibile
opportunamente un clamoroso vuoto di pro- per vari motivi che voglia continuare con la Il maestro del montaggio ci-
grammazione che questa musica stava cono- gloriosa orchestra (anche se piacerebbe final- nematografico Usa Robert Lawrence, è
scendo a Milano), non senza negli ultimi anni mente poter vedere un sassofonista del suo in- morto all’età di 90 anni nel Wisconsin.
puntate sempre più frequenti ma molto sele- teresse impegnato in qualche progetto più per- Tra i titoli di cui è stato montatore
zionate in ambito rock (Sakamoto, Faithfull, sonale: ma probabilmente per Allen non c’è Spartacus, La caduta dell’impero ro-
Costello, Patti Smith, Byrne). niente di più personale dell’Arkestra): col ri- mano, Parigi brucia?, 55 giorni a Pechi-
Ora, mentre festeggiano vent’anni di propo- schio però alla lunga di tradire nella sostanza la no e Agente 007 mai dire mai. Nel 1960
sta (dove ai contenuti musicali si è aggiunta la lezione e l’arte di Sun Ra. Lawrence fu chiamato per Spartacus
particolarità della formula della matinée dome- I mantelli, le casacchine, i copricapi sberluc- (nomination Oscar). Tra gli altri film,
nicale), gli Aperitivi annunciano una nuova cicanti, la ballerina che si produce con veli di Rapsodia per un killer, Promessa all’al-
mutazione: con quest’anno un ciclo, quello for- vari colori, le discese dei fiati in platea: una se- ba, Poliziotto in affitto e Il Cid.
temente indirizzato appunto al jazz, volge al rie di elementi della messa in scena dell’Arke-
termine e se ne prepara un altro, orientato alla stra ci sono tutti. Ma di per sé questi elementi,
creatività espressa dalle musiche popolari del a oltre dieci anni dalla scomparsa di Sun Ra, Battiato torna
mondo (si rimpiangeranno gli Aperitivi jazzisti- finiscono per apparire come l’inutile e un po’
ci, ma ci si potrà consolare perché su quest’al- malinconico prolungamento esteriore di una È in uscita il suo nuovo disco di
tro fronte la programmazione milanese non è poetica totale che ha avuto il suo meraviglioso Franco Battiato, Dieci stratagemmi,
al momento delle più forti). Intanto nelle scelte senso in un tempo e in un contesto che non Marshall Allen, il sassofonista che guida l’Arkestra dopo la morte di Sun Ra che ha una copertina che riproduce
jazzistiche di questa stagione prevale una con- sono più quelli di oggi, e con l’impronta di una carta vetrata, mutua un libro di strate-
sistente rimeditazione di figure e momenti di personalità che non è più presente ad animarla. che aggricciante uscita del sax alto di Allen o quello del 10 ottobre con il trombettista gia militare nel titolo e nel brano «Er-
quell’avanguardia storica dall’età d’oro dalla E a maggior ragione lo appaiono se la musica ci dei buoni soli di altri non bastano a riscattare. Ahmed Abdullah e il poeta Louis Reyes allievo meneutica» definisce Bush «quella
quale ci separano ormai diversi decenni. offre non più che un’immagine sfuocata della In Sun Ra c’era anche, ed eccome, l’intratteni- di Amiri Baraka, ancora dedicato all’opera di scimmia di presidente». Ma l’occasio-
Vedendo Marshall Allen sul palco del Teatro grandezza passata dell’Arkestra. Pochi sprazzi mento, ma un intrattenimento che, come nelle Sun Ra. ne è propizia per spaziare in altri am-
Manzoni si può stentare di rendersene conto e free al posto di uno sfavillante anticonformi- migliori forme dello spettacolo neroamericano, Si continua il 31 con Steve Coleman; l’8 no- biti. Ai primi di ottobre dovrebbe infat-
bisogna fare mente locale, ma, portate egregia- smo, brani di piuttosto sbiadito swing al posto si nutriva di innovazione e creatività. Il pubbli- vembre con il trio di Jack DeJohnette, John Sco- ti chiudersi una trasmissione tv (in on-
mente, le primavere ci sono tutte: ottant’anni della impagabile capacità dell’Archestra dei co ha mostrato comunque di gradire: ma forse field e Larry Goldings in un omaggio a Tony da sul digitale terrestre a novembre e
suonati, di cui più della metà di onorato servi- tempi che furono di riprodurre autenticamente non erano molti gli spettatori che potevano per Williams; il 14 con una rievocazione di Coltra- dicembre), titolo ironico Bitte Keine
zio nell’Arkestra di Sun Ra, la mitica formazio- – perché Sun Ra, con tutto il suo futurismo, ve- esempio fare un confronto fra la ballerina in ne con i sassofonisti Sonny Fortune e Odean Reklame, realizzata insieme al fedele
ne protagonista del concerto inaugurale degli niva da lì – il sound e l’approccio delle vecchie scena e l’indimenticabile June Tyson. Pope, John Hicks e due grandi partner di Tra- Manlio Sgalambro. Agli inizi del 2005
Aperitivi. Entrato nelle file della compagine nel orchestre. Questa Arkestra postuma propone al Sulle avanguardie jazzistiche ormai antiche ne, il contrabbassistsa Reggie Workman e il Battiato tornerà al cinema come regi-
lontano ’58, Allen è stato uno dei pianeti più massimo dell’intrattenimento neanche tanto o più recenti non mancheranno le occasioni batterista Rashied Ali; il 15 col quartetto di Ar- sta di Musikanten, un film su Beetho-
importanti del sistema solar-musicale di Sun eccentrico, anzi abbastanza scialbo, che qual- per rifarsi, a cominciare da un appuntamento, chie Shepp e Roswell Rudd. ven (con Alejandro Jodorowsky).
18 SPORT
S
ANDREA SCANZI
Il fratello
che De Sanctis era a terra. Se non se ne
fosse accorto, suo figlio non avrebbe
avuto il minimo motivo di tirare in
porta, da quaranta metri, con un piat-
tone lento e calibrato, perfetto per sca-
valcare un portiere fuori posizione
arbitri nella bufera proletario
MASSIMO RAFFAELI
(meglio ancora se semisvenuto). Del
gol che ha deciso domenica scorsa la difficile spiegare a un appassiona-
sfida tra Udinese e Brescia, se ne sareb-
be potuto parlare anche bene. Al Bre-
scia sarebbe bastato comportarsi come
i colleghi, meno ricchi ma più nobili,
dello Yeovil Town. Un mese fa, 24 ago-
E’ to di oggi, specialmente se giova-
ne, perché un tempo prosperasse-
ro intere famiglie di calciatori.
Adesso è l’opposto: che in campionato gio-
chino due Inzaghi e persino due Filippini pa-
sto, secondo turno della Coppa di Lega re una burla, quasi implicitamente si dicesse
tra Yeovil (4a serie) e Plymouth Argyle il modello e la copia, o un inutile doppione
(2a serie). Il Plymouth mette fuori la delle figurine. Una volta era l’opposto, i pic-
palla per soccorrere un compagno, lo coloborghesi e i proletari meno disagiati en-
Yeovil rimette in gioco e Lee Johnson, travano nel calcio come i contadini senza
figlio del tecnico Gary, segna. Non vo- terra si chiudevano dentro il seminario: voca-
leva segnare, però, e nel suo caso è vero zione e costrizione erano praticamente la
era, il suo, un chiaro alleggerimento al stessa cosa. Vittorio Sentimenti detto Ciccio,
portiere. Solo che il portiere, McCor- spentosi l’altro ieri all’età di ottantasei anni
mick, era maldestramente fuori posi- in un ospedale di Torino, era il terzo di cin-
zione. Gol. A quel punto, nessuna rissa. que fratelli divenuti campioni quando il cal-
Johnson ha ordinato ai compagni di cio somigliava a un’avventura e nello stesso
far segnare immediatamente gli avver- tempo a un’uscita di sicurezza, perché non
sari, e la scena è stata meravigliosa: tanto prometteva i soldi e la gloria quanto in-
l’attaccante del Plymouth si è fatto in- vece garantiva un minimo di sicurezza e di
disturbato cinquanta metri, senza che stabilità economica, salvando dalla fame ne-
nessuno lo contrastasse, appoggiando ra.
poi in rete tra il tripudio delle due tifo- I fratelli Sentimenti provenivano da Bom-
serie (non solo quella del Plymouth). Il porto, in provincia di Modena, e sembravano
tecnico del Brescia De Biasi (espulo intagliati nel noce massello: quello meglio
domenica al termine della rissa scop- destinato alla povera fortuna di allora, il
piata in campo, fermato per un turno) La rissa tra Udinese e Brescia scatenatasi domenica dopo il gol segnato da Mannini col portiere avversario a terra. Foto Ap quarto, Lucidio detto Cochi, stava in porta
ha detto che al ritorno regalerà un gol nella Juve e in Nazionale, l’unico di una com-
all’Udinese. Non basta, ma è sempre Dopo il reclamo dell’Udinese sul gol Dattilo, il Duo Malombra ci teneva a (eh?). Nessun riferimento alla calpesta- pagine che aveva tutti quanti i posti occupati
meglio di Sculli, che oltre ad aver pro- spiegare che Collina, dai più invocato, ta di Totti, che somiglia sempre meno dai campioni del Grande Torino. Vittorio,
vocato l’infortunio a De Sanctis, ha poi «scorretto» che ha deciso la gara non era stato designato in A perché alle edulcorate figurine spedite da Vel- maggiore di due anni, gli fa da battistrada e
pensato bene di sfottere i tifosi friulani impegnato in Champions League. troni all’Uefa. Bertini, accusato per la arriva infatti alla Juventus già nel ‘41; sono
al momento della sostituzione, per poi di domenica con il Brescia, il giudice Qui il dato curioso, visti i disastri settantesima volta di aver favorito la tempi di guerra, lo squadrone anni Trenta è
complimentarsi a fine partita con l’ar- fatti a Messina, è constatare che c’è an- Juventus, non poteva espellere Nedved, decaduto, vi si assommano spaiati alcuni an-
bitro, suo concittadino (parentesi: uno sportivo ieri non ha omologato cora qualcuno che invoca, come ga- perché «dalla sua posizione era coper- tichi fuoriclasse (Foni, Rava, Piola, Depetrini)
come Sculli ha appena vinto un bron- rante, Collina. Per il resto, la rubrica to da altri giocatori». E Ayroldi ha agi- e dei giovani ancora troppo acerbi, come
zo alle Olimpiadi). il risultato. Per la prima volta in Italia, del Duo Malombra era, una volta di to nel giusto, perché «dalla sua posi- Carlo Parola e Giampiero Boniperti. Vittorio
Ieri l’1-2 di Udinese-Brescia non è più, una carrellata - Dattilo a parte, in- zione ha giudicato che il fallo fosse sta- rimane alla Juve fino al ‘49: vince appena una
stato omologato dal Giudice Sportivo, una partita potrebbe essere ripetuta difendibile - di «non colpevole». Leit to commesso dal giocatore che prove- Coppa Italia e però totalizza nel complesso
perché l’Udinese ha fatto ricorso. Se si motiv: dai loro «punti visivi», gli arbitri niva da tergo». Da «tergo», altro arcai- 210 presenze e 63 gol in campionato. Non ha
ripetesse l’incontro a causa dell’errore per errore tecnico dell’arbitro. non possono vedere quello che vedono smo caro al Duo Malombra, proveniva ruolo stabile, è il classico jolly capace di flot-
tecnico dell’arbitro, come richiesto dal le telecamere. Quindi non possono Protti, che quindi, colpevolmente alte- tare fra il centrocampo e l’attacco, dove pre-
presidente Pozzo, sarebbe la prima I designatori Bergamo e Pairetto non sbagliare. Quindi non sbagliano. Si rato per un gol regolare annullato e dilige la posizione di ala destra. Pari ai fratel-
volta. Ci si era andati vicini con un Vi- scopre così che Pieri ha ammonito per uno zigomo regolare disastrato, è stato li, è massiccio e quasi tozzo, tuttavia è veloce
cenza-Ancona di serie B, quando il di- processano i fischietti sui giornali simulazione Cipriani e non Cassano, giustamente espulso. La tristezza della e dispone di grande agilità; detesta l’esibizio-
rettore di gara (Arena di Ercolano) invertendo i gialli e provocando un rubrica del Duo Malombra non sta nismo, l’opportunismo, le inutili pantomime
non aveva visto un gol, ingannato da ma alla fine li assolvono tutti rosso, perché la prima caduta era «non nella pubblicazione, ma nel contenuto. con gli arbitri (appunto in ciò è l’opposto sia
un buco nella rete. Poi, ovviamente, la naturale» e la seconda «naturale» Fazioso, capzioso. Inutile. di Inzaghi Uno sia di Inzaghi Due, entrambi
partita non fu ripetuta. Ieri c’era anche delle piattole insopportabili), preferendo ap-
grande attesa nel leggere Pairetto e plicarsi alla dottrina elementare del calcio di
Bergamo sulla Gazzetta dello Sport. allora: scambio, triangolazione e tiro in por-
Ebbene: nella discussa rubrica, postici-
pata dal lunedì al martedì, i designato-
ri hanno ammesso che, a Udine, Datti-
Il Real Madrid travolge la Roma 4-2 ta: dai pochi filmati d’epoca si vede che ha un
destro teso e preciso, di collo pieno, soprat-
tutto utile nei calci di rigore per i quali è invi-
lo ha sbagliato. Premesso che Pairetto Serata sfortunata per la Roma ieri se- l’incolpevole Pellizoli: la Roma ha pro- diato sordamente dall’adolescente Boniperti.
e Bergamo sono gli unici, nel 2004, a ra a Madrid nel secondo turno di testato a lungo perché l’azione era ini- Lo cacciano infine dalla Juve e se ne va alla
usare la parola «giuoco», secondo il Champions League: Totti e compagni ziata con una doppia rimessa laterale Lazio, forse la Lazio più grande di sempre,
Duo Malombra l’errore è evidente, in sono usciti sconfitti per 4-2 dal Berna- effettuata da Zidane e perdonata dal- quella dell’argentino Flamini, dell’ungherese
quanto si può continuare a giocare beu. Partita bella, ricca di occasioni e l’arbitro. All’inizio della ripresa (8’) il Hofling, di Arce e di Cecconi, la medesima
con qualsiasi giocatore a terra, tranne di gol: il Real l’ha fatta sua rimontan- 2-2: rigore di Figo dopo una contesta- che tiene testa in anni impossibili agli squa-
il portiere. Non ci voleva molto per dir- do un doppio svantaggio che i giallo- ta spinta di Panucci su Raul. Proprio droni del Nord, forte di una classe che gli sto-
lo, c’era arrivato anche Liguori a Con- rossi non sono riusciti ad ammini- il capitano delle «merengues» siglava rici del calcio definiscono ardente e dispen-
trocampo, ma ci si sente sempre solle- strare nonostante una gara gagliarda il sorpasso al 27’, deviando in tuffo un diosa: Sentimenti III gioca 76 partite e segna
vati, come davanti a una invocata rivo- e ordinata, quasi tedesca. La squadra tiro-cross di Figo. Roberto Carlos 9 reti. Il suo autunno di calciatore (va ricor-
luzione, quando un arbitro - in attività, di Sella (che oggi passerà la panchina chiudeva i conti al 34’ con un sinistro dato che smette l’attività a quasi quarant’an-
dopo aver smesso è troppo facile - am- a Del Neri) ha retto benissimo per un fulminante dai venti metri. Sempre ni) si consuma fra i ragazzi del Torino post-
mette un errore. La speranza, probabil- tempo, poi complice qualche svista ieri sera la Juventus ha superato di Superga, prossimi alla retrocessione in serie
mente vana, è che anche su questa arbitrale ha ceduto di schianto al ri- misura a Torino gli israeliani del B, e i cadetti del Modena. Va aggiunto che il
ammissione si faccia leva per ripetere torno degli spagnoli finendo per esse- Maccabi Tel Aviv. 1-0 e gol vincente fratello Cochi, fedele e riconoscente, lo segue
l’incontro. Per il resto, nella loro rubri- re travolta. Roma in vantaggio dopo di Camoranesi al 37’ del primo tempo, in ogni trasferimento. Per parte sua, Vittorio
ca, Pairetto e Bergamo continuano a appena tre minuti, con un’incursione con un colpo di testa su angolo di Ne- Sentimenti non ha mai giocato in nazionale,
fare ciò che meglio sanno fare: niente. centrale del giovane De Rossi su assist dved. Questi i risultati delle altre par- nessun Presidente lo ha mai insignito d’al-
Più esattamente: negare l’evidenza, di- di Dellas. Il raddoppio al 21’: palla tite di Champions League giocate ieri: cunché e ovviamente non è mai andato in te-
fendere l’indifendibile. Arrampicarsi dentro di Totti, tocco di Perrotta e Dinamo Kiev-Bayer Leverkusen 4-2, levisione, ma sua e solo sua rimane la bellis-
sugli specchi. Già l’inizio della rubrica, stoccata dal limite dell’area di Cassa- Bayern Monaco-Ajax 4-0, Monaco- sima faccia di proletario e di provinciale. Che
ieri, era portentoso. Invece di parlare no. Il Real, fischiato apertamente dal Deportivo La Coruna 2-0, Olympia- dunque i giornali sportivi di oggi gli riservino
subito degli errori di Pieri (Bologna), proprio pubblico, ha riaperto la sfida kos-Liverpool 1-0, Manchester Uni- un qualche spazio fra la bua di Inzaghi Uno e
Bertini (Torino), Ayroldi (Livorno) e nel finale di tempo (39’) con un tiro di ted-Fenerbache 6-2 (tripletta di Roo- le paturnie di Inzaghi Due può sembrare un
Raul deviato da Dellas alle spalle del- La rabbia del madridista Beckham, foto Ap ney), Sparta Praga-Lione 1-2. piccolo miracolo: nomen omen, in fondo lo è.
FIGU
ALBERTO PICCININI
I quattro secondi più lunghi di una breve carriera
ANNINI Daniele. 21 an- Oscar dello Sport per l’annata che lo Mannini ha un padre che fa il portiere: ce coincidenza andrebbe tenuta in stipendi non pagati, finì con la finale
TELEVISIONI 19
P R O G R A M M I V E S P R I
NORMA RANGERI
D I O G G I
CULT INSOSTENIBILE LETALE RIVOLTANTE SOPORIFERO COSI’ COSI’ BELLO MAGICO CLASSICO
LEGENDA
ZABRISKIE POINT COMINCIÒ CON UN BACIO I SETTE MAGNIFICI JERRY IL MEDICO DEI PAZZI
DI MICHELANGELO ANTONIONI (USA 1969) CANALE 5 DI GEORGE MARSHALL (USA 1959) RETE 4 16.45 (104’) DI JERRY LEWIS (USA 1955) LA7 14.10 (100’) DI MARIO MATTOLI (ITALIA 1954) RAITRE 9.05 (85’)
2.40 (112’) Commedia americana futile ma non dal punto di vista della strate- Una ragazzina orfana viene affidata al suo autista (Jerry Lewis) e Commedia degli equivoci con un Totò in gran forma nei panni dello
Michelangelo Antonioni compie un viaggio in America da cui è parti- gia del mercato. Debbie Reynolds è decisa a sposare un milionario. deve scegliere un nuovo padre tra sei zii piuttosto deficienti (tutti zio del protagonista: Ciccillo vive a Napoli, e se la gode tra donne e
ta la rivolta giovanile giunta poi anche in Europa. Non a scopo di do- Poi incontra un maggiore dell’esercito (Glenn Ford), si innamora e interpretati da Lewis). L’attore qui in veste di regista e anche sce- gioco con i soldi che gli invia lo zio, Felice Sciosciammocca, (Totò
cumentazione, ma per catturare lo spirito del tempo, si piazza nel lo sposa. In più lui parte per raggiungere una base americana a neggiatore insieme a Bill Richmond, riprende uno dei suoi mperso- appunto) che lo crede un affermato medico psichiatra. Un giorno
punto dove la depressione (geologica) è più profonda, né potrebbe Barcellona e la vita nel vecchio mondo non è esattamente quello naggi più riusciti (il playboy delle Folli notti del dottor Jerryll, il clown però questi decide di andare a trovare il nipote nella città parteno-
essere altrimenti. Uno studente ricercato dalla polizia e una ragaz- che lei sognava. Con l’occasione si utilizza la base cinematografica del Circo a tre piste). Ma le complicazioni per la bambina prima di pea. L’unica soluzione è inventare una situazione diversa dalla
za in vacanza trascorrono momenti d’amore, un aereo rubato che spagnola (c’è Gustavo Rojo nel cast). Era l’epoca degli americani in arrivare alla scelta finale sono infinite. Un parossistico tour de for- realtà: così pensano di dirottarlo in una pensione di artisti che gli
inaugura un tipo di «on the road» più elevato e più esplo- Europa, Hollywood sul Tevere ecc. Marshall regista di ce in cui Lewis arriva a cambiare di ruolo ben sette volte viene spacciata come la clinica di Ciccillo. Dalla farsa di
sivo. Grande colonna sonora, con Mark Frechette, Daria bionde e di cowboy (senza dimenticare Stanlio e Ollio e i in maniera superba. Con Neil Hamilton, Sebastian Ca- Eduardo Scarpetta, autore a cui già altre volte Mattoli si
Halprin. marmittoni) è esperto di commedia, con un passato di bot, Donna Butterworth (la ragazzina senza più genitori). è ispirato per i suoi film. Oltre ad Antonio de Curtis, gli al-
studi all’accademia militare. tri interpreti sono Aldo Giuffrè, Franca Marzi...
20 STORIE
MONTESSORI Maria Montessori è la prima donna laureata in medicina. Ci ha insegnato, più di
cent’anni fa, che dietro l’«anormalità» ci sono ragioni sociali, di classe. E ha inventato un metodo
Il libro “Via dal vento. Viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti”
in edicola con il manifesto e in libreria con manifestolibri a 6,90 euro.
Continua il viaggio con “il manifesto americano”, la collana del manifesto per comprendere la nuova America.
“Via dal vento. Viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti” è il reportage di Marco d’Eramo dal nuovo epicentro economico
degli Usa, tra innovazione e conservazione. Un invito a scoprire come e dove nasce il nuovo modello americano.
Prossime uscite: 7 ottobre il volume “Cronache dall’Impero” di Mike Davis; 21 ottobre “Uncovered. La guerra in Iraq”, il documentario in dvd di Robert Greenwald.
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