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Maroni sogna
da sicura rovina. Da allora però la Lega ha perso
qualunque ragione di esistere e Bossi ha supplito al
vuoto pneumatico di funzione storica con una
supercàzzola (in padano, supercassoela) dopo l’altra.
L’ampolla del dio Po, il Va’ pensiero al posto
dell’Inno di Mameli, il tricolore per pulirsi il culo, le
la secessione,
macroregioni (prima tre poi quattro, poi cinque: chi
offre di più?), la secessione, la devolution, la Guardia
Padana, il Parlamento della Padania, il Procuratore
della Padania (il siciliano Brigandì), i magistrati
padani eletti dal popolo padano, gl’insegnanti
padani per erudire i pupi sui dialetti padani, le
D
speravano non arrivasse mai, per non dover
no che “potete imbroglia- e nessun editorialista, di quelli di iniziativa politica, l’Italia ha ri- le elezioni e che il tempo stringe, scoprire il bluff. Poi, purtroppo per loro, l’Ora X è
re tutti per poco tempo o così pronti a chiedersi dov’e la si- cevuto un annuncio di guerra ci- la fa proclamare dal ministro del- scoccata: una classe politica di dementi ha fatto
qualcuno per tutto il tem- nistra o dove sono i pacifisti. E al- vile. È stato accolto in un pacato l’Interno, avvinghiato a un primo passare il federalismo fiscale e ora se ne assaggiano i
po, ma non tutti per tutto il tem- lora arriva il pratone di Pontida silenzio di tutte le istituzioni. No, ministro che, del fuorilegge, è primi balsamici effetti: i comuni, affamati
po”. È il momento di riconoscere del 19 giugno. E se dall’ambiguo una sola eccezione, la ferma con- simbolo e maestro. Tutto ciò sta dall’abolizione dell’unica tassa federale (l’Ici),
che la Legace l’ha fatta. Bossi e i e contraddittorio discorso di Bos- danna dei Vescovi. Ovvero un’u- per finire. Ma, finché dura il silen- s’affrettano a gonfiare le addizionali Irpef. Urgono
suoi hanno imbrogliato bene e si si capisce ben poco, dal discor- miliazione in più per tutti coloro zio, resta al potere un partito di nuove supercàzzole per spostare la nuova frontiera
un po’ più in là. Ed ecco la data di scadenza alla
guadagnato molto. Voi dite che so del ministro dell’Interno, Ro- che sono “classe dirigente” in Ita- governo che impunemente sven-
guerra in Libia (perché – rivela Bossi – “quelle che
chi ne fa le spese è il popolo con berto Maroni cogliete questa fra- lia e che da vent’anni fingono tut- tola una minaccia umiliante a cui, chiamano missioni di pace sono guerre!”: ma va? E
le barbe verdi e i costumi teatrali se conclusiva: “Il nostro sogno è ti insieme di non vedere il con- per buona misura, aggiunge la chi ha votato le guerre travestite da pace in
che, domenica, finalmente han- una Padania libera e indipenden- tinuo e clamoroso fuori legge del- carnevalata dei ministeri al Nord, Afghanistan e in Iraq?). I ministeri al Nord. Il taglio
no risposto con furore. Purtrop- te”. Poiché la Costituzione e le la Lega, che non ha mai rinuncia- come nella Repubblica di Salò. delle tasse. E naturalmente dei “costi della politica”,
po non è vero. Ne fa le spese l’in- perché “non è giusto che li paghino i cittadini”.
tera Repubblica italiana. Direte Bene bravo bis. Il popolo padano sul pratone,
che il cedimento all’imbroglio le- sempre in attesa dei sottotitoli, si scortica le mani a
MILANO x Accusato di bancarotta furia di applausi, sulla fiducia. A nessuno viene in
ghista, ai finti bravi amministrato-
ri che a Roma sperperano (pen-
sate al costo di miliardi di dollari Arrestato Lele Mora, l’amico mente di domandare: e poi chi lo paga il Trota?
Nessuno pensa che quei furbacchioni sul palco
campano e ingrassano grazie ai “rimborsi elettorali”
del trattato con la Libia, pensate
che portava le donne a B. moltiplicati per 11 in 10 anni grazie ai voti della
Lega; alle province inutili che costano 17 miliardi
l’anno; o alle consulenze facili del ministro Castelli
Responsabile di un (condannato dalla Corte dei conti a rifondere il
maltolto), che si circondava di dirigenti come
CATTIVERIE crac di 8,5 milioni, Alfonso Papa, parte padano e partenopeo. Bossi,
avrebbe cercato di poveretto, ha già tanti guai: altrimenti verrebbe da
A Pontida Bossi ha parlato per nascondere i soldi in augurargli che esistano davvero, i 300 mila padani
mezz’ora. Un discorso non armati. Perché se esistessero, non marcerebbero più
senza sbavature Svizzera Barbacetto, su Roma. Ma su Pontida e dintorni. Per farsi
www.spinoza.it Mascali e Zanca pag. 8 z Lele Mora (FOTO DLM) restituire i soldi, i danè, gli schei. Anzi, i talleri.
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A
CAMICE VERDE
ll’articolo 5 della Costituzione si prevede poi l’articolo 93: “Il Presidente del della Nazione”. Il giuramento costituisce l'atto
L’articolo 5 della Carta: legge: “La Repubblica, una e Consiglio dei ministri e i ministri, prima di sostanziale attraverso il quale il Presidente del
indivisibile, riconosce e promuove le assumere le funzioni, prestano giuramento nelle Consiglio ed i Ministri, che svolgono funzioni
autonomie locali; attua nei servizi che mani del Presidente della Repubblica”. pubbliche fondamentali, esprimono fedeltà alla
“La Repubblica dipendono dallo Stato il più ampio Questa la formula del giuramento: “Giuro di Repubblica, e giurano di osservare lealmente la
decentramento amministrativo; adegua i principi essere fedele alla Repubblica, di osservarne Costituzione e le leggi fondamentali dello Stato
ed i metodi della sua legislazione alle esigenze lealmente la Costituzione e le leggi e di e di esercitare le proprie funzioni nell'interesse
è una e indivisibile” dell'autonomia e del decentramento”. Come esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo esclusivo della Nazione.
INTERNO SECESSIONISTA
Maroni a Pontida: “Sogno una Padania libera”
Nessun commento dalle istituzioni
di Wanda Marra una Padania libera e indipen- rato l’arcivescovo Giancarlo no, il Quirinale non entra nel presidenza della Repubblica,
dente”. Affermazione forte Maria Bregantini, presidente merito delle dichiarazioni di da parte sia della presidenza
l sogno secessionista di che sembra ignorare l’artico- della Commissione episco-
I
Maroni, ma rimanda alla nota della Camera che del Senato
Roberto Maroni espres- lo 5 della Costituzione italia- pale per i problemi sociali, il rilasciata alle agenzie dome- arriva un “no comment” uf-
so poeticamente dome- na. Dove si legge che la Re- lavoro, la giustizia e la pace, nica sera. Dove “non a caso” ficiale. Facile cogliere un cer-
nica a Pontida sembra pubblica “è una e indivisibi- commentando la richiesta le- si fa riferimento all’interven- to imbarazzo. E la tentazione
non l’abbia ascoltato pratica- le”. La dichiarazione d’amo- ghista di spostare i ministeri to di venerdì scorso di Napo- di “dividere” la figura del lea-
mente nessuno. O, quanto re di Bobo Maroni, domenica al Nord. L’affermazione che litano a Verona, quando il ca- der leghista da quella del mi-
meno, nessuno ha deciso di omaggiato dalla folla (e per- “L’Italia del Sud si sentirà an- po dello Stato ha citato – ap- nistro. Difficile, visto che si
prenderlo abbastanza sul se- sino incoronato dallo stri- cora più deprivata” ha sor- punto – l’articolo 5 della Co- tratta della stessa persona. Di-
rio da replicare, attaccare o scione a futuro premier) è tito pure un effetto da parte stituzione. Sottolineatura, si ce, per esempio, Giorgia Me-
preoccuparsi. Singolare cir- caduta nel silenzio più asso- del ministro Calderoli (“I tra- faceva osservare, che può es- loni “Lui parla così per aiz-
costanza visto che dal palco luto. sferimenti si faranno anche sere riferita anche alla richie- zare la folla. Ma è comunque
del raduno leghista un illu- E a mettere con forza l’ac- al Sud”). sta leghista di trasferimento un grande ministro”.
stre esponente delle istitu- cento sul pericolo costituito di alcuni ministeri al Nord.
zioni come il ministro del- dalle tentazioni secessioni- SU MARONI e la sua Pa- Trasferimento al quale il Col- L’ECO “secessione secessio-
l’Interno si è lasciato andare ste ieri è stata solo la Cei: “La dania libera, però, nessun le ha più volte detto di essere ne” di Pontida si riverbera co-
alle seguenti dichiarazioni: Chiesa deve frenare le mire commento istituzionale. Pur contrario. Se è un commento munque soprattutto nelle pa-
“Abbiamo un grande sogno: secessionistiche”, ha dichia- interpellato dal Fatto quotidia- “per deduzione” quello della role di Maroni. Il quale ieri
durante un dibattito con Ber-
sani sulla sicurezza organizza-
La Cei: “La Chiesa deve fermare to dal Pd (dove peraltro viene
accolto dalla platea con un
queste mire”. E Bersani allarga applauso) a proposito della
richiesta della base si limita a
dire: “Pontida è Pontida. Solo
le braccia: “.....è solo un sogno” chi c’è stato capisce”. Nessu-
no affonda, né il segretario
del Pd, né il moderatore, Ma-
rio Orfeo. E il ministro del- L’unico evidentemente a
l’Interno, a fine dibattito così preoccuparsi per “i sogni”
replica al Fatto: “Non è vero del titolare del Viminale è un
che le mie dichiarazioni sulla cittadino di Alessandria che
Padania libera sono in contra- lo ha denunciato formalmen-
sto con il mio dicastero. D’al- te per le parole sulla Padania,
tra parte io sto in Parlamento che configurerebbero il “vi-
con un partito che si chiama lipendio alla Costituzione, l’i-
Lega Nord per l’indipenden- stigazione a sentimenti anti-
za della Padania. È un proble- nazionali, l’alto tradimento”.
ma del Parlamento”, dice con Aldo Flora, 67 anni, ex ma-
tono più che piccato. Accan- nager in pensione così ha
to a lui Bersani, alla stessa do- spiegato la sua denuncia: “Un
manda, si limita ad alzare gli ministro non può dire tutto
occhi al cielo, ad allargare le quello che vuole. Un ministro
braccia e a dire pacatamente: ha giurato sulla Costituzione.
“Ha parlato di un sogno. È un E non può togliersi la giacca
sogno. D’altra parte sui so- da ministro a suo piacimen-
gni...”. to”.
M
CAMICE VERDE
atteo Salvini ha un problema con i un coretto triviale contro i napoletani. Stavolta nel “Pisapia è una malattia”. Se non fosse stato
Salvini in video attacca cori. Quando lo spirito goliardico mirino del Salvini da stadio sono finiti i sindaci di sufficiente il suo talento canoro, Salvini ha regalato
di Pontida raggiunge le vette più Roma e Milano, Gianni Alemanno e Giuliano un’altra perla in un collegamento con il Tg di La7.
elevate, l’europarlamentare leghista è sempre in Pisapia. Circondato da un capannello di entusiasti Enrico Mentana gli ha chiesto se la questione dei
Pisapia e poi grida: prima fila. E quando si inizia a “cantare”, Salvini militanti, Matteo si è lanciato prima in un ministeri non potesse trasformarsi in un casus belli
non si trattiene. Era già successo durante il “Alemanno pezzo di merda”, con tanto di per l’alleanza di centrodestra. Pronta la risposta
raduno del 2009, quando il giovane politico battimani a scandire il ritmo, e poi ha intonato un del Salvini: “Non mi interessa quanto siano belli i
“Alemanno pezzo di m...” leghista, con un bicchiere di birra in mano, intonò coro per il nuovo primo cittadino milanese: ministeri di Roma”. Tommaso Rodano
B
lo, quindi la Destra di Buontem- ni, le liti nella maggioranza e oggi
loro richieste le hanno glielo dirà la Nato, che ha già gli insorti battono cassa in Occi- po e il messaggio di Nicola Zin- presenta un ordine del giorno,
cantate chiare: ministeri spiegato quel che tutti sanno, dente: “Siamo al verde, dateci i garetti. durante il dibattito sulla fiducia
al Nord e basta con la che le guerre non si fanno “a ter- soldi del raìs che avete congela- al dl sviluppo, sui ministeri al
guerra in Libia, che costa e fa mine”. L'Alleanza, poi, ha altri to, o dateci soldi e basta”. TUTTI IN PIAZZA per dire nord. “Li porteremo a esprimer-
scappare i profughi che vengo- crucci, in queste ore: prima nel- Alla Lega, e pure a Tremonti, si “no” alla Lega, pronti a raccoglie- si su questo con un voto”, dice il
no da noi; diteci quando finisce. la notte tra sabato e domenica, rizzano i capelli. Gli oltre 7 mila re le firme necessarie per piaz- capogruppo Dario Franceschi-
Ma, mentre Frattini replica far- poi di nuovo ieri, i raid sbaglia- militari italiani attualmente im- zare un argine adeguato alle mire ni. Immediata la risposta dello
fugliando tutto e il contrario di no bersaglio e colpiscono civili pegnati in missioni all’estero, del Carroccio. Della serie: qui, al- stesso Alemanno, che ne annun-
tutto, il presidente Napolitano – nove morti, fra cui dei bambi- una trentina, costano circa 900 meno questa volta, non si passa. cia uno identico del Pdl. Mentre
la canta ancora più chiara (e la ni, in un quartiere di povera gen- milioni di euro al semestre e il 30 “Pensate a un Consiglio dei mi- l’arcivescovo Giancarlo Maria
sua non è una campana stona- te, nella prima azione; una quin- bisogna rinnovare gli stanzia- nistri convocato d'urgenza – Bregantini, presidente della
ta): l'impegno dell'Italia a schie- dicina nella seconda, che avreb- menti. Si prevedono “dolori”. spiega, urlando, la governatrice Commissione episcopale per i
rarsi in Libia con i Paesi che han- be distrutto la casa di un colla- Gli stessi, magari, manifestati ie- del Lazio –. Che succederebbe? I problemi sociali, il lavoro, la giu-
no raccolto l'invito delle Nazio- boratore di Gheddafi. E, sabato, ri a Roma dalla politica capitoli- ministri dovrebbero spostarsi stizia e la pace, commenta in
ni Unite a usare la forza per pro- sarebbe stata colpita per errore na-bipartisan: Giorgia Meloni, nel Paese perdendo un sacco di un’intervista alla Radio Vaticana:
teggere i civili è stato sancito dal a Brega una colonna di ribelli, “Spostare i ministeri? Un gesto di
Parlamento e va rispettato, fino scambiati per “lealisti”. grandissimo disprezzo per il
a voto contrario. Piccato, Maro-
ni rilancia: “Ci dicano quando DOPO UNA RAPIDA in-
Con la governatrice del Lazio, Sud”. A lui si associa la boccia-
tura dello stesso Roberto Formi-
l'intervento finirà”, come se lui
fosse terzo rispetto al governo e
chiesta, la Nato ammette l'erro-
re, almeno per l'episodio all'alba
anche Zingaretti, il ministro goni (“A breve nessuna possibi-
lità”. Insomma, cresce l’asse ro-
al Parlamento e non avesse voce di domenica, riconoscendo “un mano-milanese contro le mire di
in capitolo nelle decisioni. Il di- malfunzionamento tecnico”: un Meloni, Casini e Buontempo Bossi e compagni.
rito cui le forze internazionali so-
Italia e Padania Roberto Maroni e a sinistra, il raduno di domenica no tristemente abituate in Afgha-
a Pontida (FOTO DLM). In alto a destra, Giorgio Napolitano (FOTO DLM). Sotto, Renata nistan, ma cui non s'erano anco-
Polverini e Gianni Alemanno ieri a Roma(FOTO EMBLEMA) ra rassegnate in Libia. Ma Napo- di Pino Corrias
litano parla celebrando a Roma
la Giornata mondiale dei rifugia-
ti – sono 43,7 milioni nel mondo,
Domenica, il funerale
i 4/5 sono accolti in Paesi in via di
sviluppo –. Rispetto a quella del
politico del suo leader
presidente, la risposta alla Lega
di Frattini è ambigua: no a un ri- ANNUNCIATA COME una rinascita della Lega, ministeri al Nord gettata in pasto alla folla
tiro unilaterale, ma no pure a l’atroce domenica di Pontida arroventata da affinché mastichi qualcosa.
uno “status quo in Libia a tempo un sole quanto mai romano, si è rivelata Stupisce, di questo rito funebre, la perfetta
indeterminato”. Il ministro, che come il funerale politico del suo leader. La sintonia con le esequie che il suo
aveva replicato al primo affondo salma stava proprio sul palco, con la camicia padroncino di commedia padana, il ricco
della Lega su “basta Libia” assicu- verde, i suoi 16 fogli dattiloscritti che Silvio, aveva appena ricevuto nella sala
rando che era “questione di gior- volavano via come rutti al vento di un vuota di Amantea, provincia di Cosenza.
ni”, adesso indica settembre co- tempo che non torna. Intorno c’erano i Inconsapevole anche lui della sua fine.
me limite per i bombardamenti. suoi cari. La badante, il figlio ripetente e Esibito con massima crudeltà della
E aggiunge che “la Nato non può Roberto Maroni, l’erede designato, e premonizione, in un collegamento
correre il rischio di uccidere dei perciò anche l’unico del Cerchio magico telefonico con il nulla di quelle 150 sedie
civili”: un esercizio d’ipocrisia, vestito a festa. Insulti alle auto blu che vuote, che come negli incubi che adesso lo
perché, quando sganci bombe il hanno appena posteggiato nel retropalco. svegliano di soprassalto, salutava con
rischio te l’assumi. Gheddafi, Minacce d’aria contro il governo che li gentilezza festosa: “Buongiorno! Sono il
poi, non pensa affatto di sgom- ingrassa da 17 anni. La nuova bistecca dei vostro presidente”.
berare a giorni: il regime respin-
ge ogni ipotesi d’accordo che
N
LOGGIA CONTINUA
on sono arrivate alla Procura di su nomine politiche, sull’assegnazione di appalti e pubblici ministeri romani avevano preso contatti
Roma le carte che saranno alla base sul funzionamento di organi costituzionali (tra con i colleghi napoletani Francesco Curcio ed
del risvolto romano dell’inchiesta questi anche la compravendita di un immobile non Henry John Woodcock, concordando quali
sulla Loggia P4 attualmente all’esame della Procura andata poi a buon fine per la Presidenza del documenti sarebbero stati poi affidati al gruppo
Roma indagherà di Napoli. Nella capitale verranno sviluppate le Consiglio; i contatti di Bisignani con l’ex direttore che a Roma fa capo al procuratore aggiunto
indagini su Luigi Bisignani e il comitato d’affari generale della Rai Mauro Masi nonché contatti tra Alberto Caperna. Da allora però, secondo quanto
impegnato in alcuni appalti pubblici e attività che Bisignani e altre aziende di importanza nazionale riferisce l’AdnKronos, nessun atto è giunto nella
sugli appalti e Rai avevano per obiettivo, secondo l’accusa, di influire come Eni e Poligrafico di Stato). Già mesi fa i capitale.
ASSOCIAZIONE
SEGRETA,
PER LA SANTANCHÈ
Inchiesta P4: “Ti ho trovato la pubblicità”
IL REATO
“IMPOSSIBILE” Indagato Moretti di Fs. Letta: sapevo dell’indagine
di Marco Lillo cui relazioni sono al centro dell’inchiesta che qui siglio”. “Nulla di più - concludono i pm - poteva ren-
Dgonoove sta il reato? È questa la
domanda che tutti si pon-
in questi giorni sfoglian-
e Antonio Massari sotto viene riassunta. Che aveva a sua disposizione
della carta intestata di Palazzo Chigi, in bianco.
dere l’idea di una sorta di ruolo ombra svolto dal
sodalizio e dal Bisignani”. “Non escludo che Bisi-
do le cronache sulla P4. Dopo “ESTROVERSO, BRILLANTE e ben infor- Gliel'hanno trovata gli inquirenti: “In un incarta- gnani mi abbia potuto dire che era oggetto di at-
avere letto le 332 pagine della mato, ed è possibile che qualche volta dica più di mento relativo alla trattativa per l’acquisizione di tenzioni da parte dell’autorità giudiziaria – ha pro-
richiesta di custodia cautelare quel che sa... Con lui ho rapporti di amicizia che io un immobile in leasing da parte della Presidenza seguito invece Letta - : sicuramente non mi ha detto
contro il lobbysta Luigi Bisi- gestisco in modo istituzionale... Lui è amico di tutti, è del Consiglio in persona del Ragusa (alto dirigente che era intercettato”. Ancora il sottosegretario:
gnani, il deputato Alfonso Pa- l'uomo più conosciuto che io conosca. Bisignani è della presidenza, ndr), immobile nella disponibilità “No, non ho mai cenato con Bisignani e il procu-
pa, il carabiniere Enrico La uomo di relazioni”. Firmato Gianni Letta, che così lo della società 'B.B. Parlamento di Farina Vittorio' (le- ratore generale di Roma, tanto meno per festeg-
Moncia e il poliziotto Giusep- scorso 23 febbraio davanti ai pm di Napoli descri- gatissimo al Bisignani e titolare della Ilte, società di giare il nuovo giudice della Corte costituzionale Lat-
pe Nuzzo, il quadro si fa più ni- veva i suoi rapporti con il gran faccendiere della P4. cui Bisignani è dirigente), venivano rinvenuti fogli in tanzi, che ho conosciuto solo al Quirinale al mo-
tido. Ma la domanda resta: do- Un uomo che sapeva muoversi dietro le quinte, le bianco di carta intestata alla Presidenza del Con- mento del giuramento”.
ve sta il reato? Il problema sta-
volta non sta nell’indagine ma
proprio nel reato. La principa- li investigatori della Finan- sto suo rapporto con gli Ange- PRESTIGIACOMO: SE MI BECCANO SONO ROVINATA
le violazione penale contesta-
ta dai pm Francesco Curcio e
Henry John Woodcock è una
delle più indimostrate e indi-
mostrabili della storia giudi-
G za di Napoli annotano qua-
si con stupore che “non
sono emersi rapporti e/o
collegamenti tra le società ricon-
ducibili alla Santanchè e a Luigi
lucci con una iniziativa che io
stesso le consigliai, e cioè con la
costituzione di una vera e pro-
pria concessionaria di pubblici-
tà, denominata Visibilia". ...In se-
IL MINISTRO AL TELEFONO
CON IL FACCENDIERE: “CI STANNO
ziaria d’Italia. La legge Ansel-
mi, scritta nel 1982 per scio-
Bisignani relativamente alle atti-
vità di raccolta pubblicitaria” ma
guito, infatti, i rapporti fra gli An-
gelucci e la Santanchè si sono in-
INTERCETTANDO? NON LO SENTI IL FRUSCIO?
gliere la P2 di Licio Gelli e per
evitare che una simile loggia
subito aggiungono: “Tuttavia, in
tale contesto, si rappresenta che
crinati e in particolare, la goccia
che ha fatto traboccare il vaso, è
MAMMA MIA, NON SI PUÒ VIVERE COSÌ”
potesse riprendere le leve del sono state intercettate alcune stata la circostanza che la Visibi-
potere in Italia, è stata conte- conversazioni telefoniche tra Bi- lia ha iniziato a raccogliere pub-
stata da Agostino Cordova a signani e Santanché dalle quali blicità con il Giornale in concomi-
Palmi nel 1992, da Luigi De emergeva l’interesse del Bisigna- tanza del passaggio di Vittorio prima volta la Santanchè lamen- nuncia che sarebbe stata blocca- La vicenda viene ricostruita poi
Magistris a Catanzaro nel ni a favorire le attività imprendi- Feltri da Libero al Giornale”. tando che i miei uffici non com- ta da un intervento di Alfonso Pa- anche dagli interessati. Vietti
2006, dallo stesso Woodcock a toriali della stessa”. Per esempio Grazie alla Santanché, Libero ha pravano pubblicità da Visibilia, pa. Il top manager è stato ascol- ammette la cena (“eravamo in
Potenza in passato e poi anco- tra il 22 e il 25 febbraio del 2010. raccolto 10 milioni di euro di cosa non corrispondente al ve- tato dai pm e ammette “non solo otto”), ma smentisce tutto il re-
ra a Roma dal pm Giancarlo Ca- Bisignani chiama Santanché e af- pubblicità nel 2009. Tra gli inve- ro; successivamente, una secon- di conoscere Bisignani e Papa”, sto: con l'avvocato Roberta Dar-
paldo nel caso P3. Il cronista ferma: “Ma dimmi un po' se io ti stitori principali ci sono le socie- da volta, nel 2010 la Santanchè ma anche di essere stato contat- sena delle Poste – che viene uti-
giudiziario non ricorda con- devo trovare la pubblicità!... Sì tà pubbliche. Al riguardo Bisi- mi chiamò di nuovo chiedendo- tato da Papa. Riferisce però che lizzata da papa come “corvo” -
danne e non ne prevede per il l'ho trovata stavi cercando da un gnani ha dichiarato: “Sono ami- mi di chiedere al Dirigente del- si tratta di una lamentela “per il “escludo che si sia parlato di un
futuro, almeno in base a que- po' di tempo”. Santanchè: “Che co dell'Eni perché sono molto le- l'Ufficio Stampa del Ministero trattamento ricevuto su un tre- inserimento della stessa presso
sto reato, né per la P3 né per la bella notizia!". “In questo scena- gato a Paolo Scaroni. Ribadisco del Lavoro perché non acquista- no da un controllore”. “Appare il Csm; così come escludo che si
P4. Il fatto è che è difficile di- rio politico”, dice Bisignani a che ho facilitato - come ho già vano pubblicità da Visibilia”. evidente - si legge nell’ordinanza sia svolta una cena privata con la
mostrare l’esistenza di “asso- verbale “si innesta la mia attività detto - la costituzione di rapporti - che, mentre appare una vera e stessa a casa mia. Escludo che la
ciazioni segrete ... che occul- collaborativa, ripeto, senza fini commerciali tra Vibililia e Eni, Favoreggiamento per l’Ad di propria presa in giro l’ipotesi cena abbia mai assunto toni che
tando l’esistenza ovvero te- di lucro, a fàvore della Santan- Enel e Poste”. Il principale com- Ferrovie che un uomo come Papa potesse non fossero assolutamente cor-
nendo segrete congiuntamen- chè per le sue attività nel settore mittente di pubblicità istituzio- Favoreggiamento personale. È incomodare il Moretti per una vi- retti. Notano i magistrati: “La no-
te finalita' e attivita' sociali, ov- della raccolta di pubblicità. In naleè la Presidenza del Consi- questo il reato per cui l’ad di Fs cenda tanto banale, il Papa, do- tizia in esame viene proposta e
vero rendendo sconosciuti, in pratica, feci stringere i rapporti glio. Il dipartimento che se ne Mauro Moretti risulta indagato po aver ‘stoppato’ la denuncia presentata al Bisignani per Da-
tutto o in parte ed anche reci- fra la Santanchè e la famiglia An- occupa è diretto da un funziona- per la P4. La circostanza emerge del De Martino, abbia contattato gospia, e ciò a conferma della co-
procamente, i soci, svolgono gelucci, che aveva difficoltà a rio stimato, Elisa Grande. Sentita dall'ordinanza di custodia caute- il Moretti...per vantare, per ri- gestione occulta da parte del Bi-
attivita' diretta ad interferire raccogliere pubblicità per il il 22 febbraio Grande dichiara: lare emessa a carico di Bisignani. vendicare il credito derivante signani medesimo del noto sito
sull' esercizio delle funzioni di giornale Libero di cui erano edi- "So che la Santanchè ha a che fa- Moretti viene tirato in ballo dal- dall'avvenuta surrettizia sottra- scandalistico, al quale lo stesso
organi costituzionali, di ammi- tori. Dopo un periodo iniziale, re con la Visibilia. La Presidenza l’imprenditore Arcangelo De zione alla cognizione dell’auto- Bisignani - come lui stesso ha am-
nistrazioni pubbliche, anche nel corso del quale, la Santanchè del Consiglio compra pubblicità Martino, arrestato per la P3, che rità giudiziaria di una vicenda messo - ha fatto ottenere dall'Eni
ad ordinamento autonomo, di operava come free lance, por- su tutti i giornali; ... qualche tem- racconta di una denuncia che in- che comunque avrebbe coinvol- pubblicità per oltre 100.000 eu-
enti pubblici, anche economi- tando molti clienti a Libero so- po fa il Bisignani, mi disse che mi tendeva presentare per presunti to il Moretti stesso”. ro all'anno”. La notazione dei
ci”. Quando il giudice per le in- prattutto nel settore della moda, avrebbe chiamato la Santanchè; illeciti a suo danno commessi da magistrati ieri ha fatto reagire
dagini preliminari del caso P4, in seguito “istituzionalizzò" que- successivamente mi chiamò una persone in Fs legate all'ad, de- Il fango su Vietti e lo scontro Dagospia: “Quella notiziola non
Luigi Giordano, scrive “dal Dagospia-pm è mai comparsa sul sito. Ma lo
quadro probatorio allegato Papa telefona a Bisignani: Marte- scandalo per Woodcock è Dago-
non sembra possa desumersi dì sera sarò pronto ho fatto tutto spia che ottiene un contratto
la costituzione di un vincolo
associativo per realizzare un “NE HO PARLATO nell’interrogatorio di garanzia
dinanzi al gip Luigi Giordano,
e tutto a posto ci avevo un pet-
tegolezzo su Vietti enorme
dall'Eni per pubblicità per
100mila euro l'anno. Pure poco
B: ah.
programma comune tra Bisi-
gnani, Papa e La Monica” non
bisogna sorprendersi. La stes-
dopo la notizia del Fatto” hanno chiesto anche altro al-
l’uomo d’affari. “Domande al-
le quali non ci siamo sottratti -
P: ti ho mandato pure il messag-
gio per Dagospia... Allora prati-
per un sito che ha 600mila pa-
gine viste al giorno. Bisignani
non cogestisce questo sito, scri-
sa P2 è passata indenne dal va- on solo domande sui tre capi di impu- spiega il penalista Gianpiero Pirolo - que- camente giovedì sera al ristoran- vere una castroneria va bene,
glio giudiziario, anche se il pro-
cesso fu istruito per il reato di
Nfavoreggiamento,
tazione contestati, ovvero tre ipotesi di sto in virtù anche del percorso che abbia-
contestate a Luigi Bisi- mo fatto fino a ora, sostenendo numerosi
te “I Pazzi” a Trastevere ha offer-
to una serata a quattro avvenenti
cospirazione politica. La log- gnani. I pubblici ministeri Henry John interrogatori. Io neanche ricordavo quanti ragazze che risultano lavorare al- Dossieraggio
gia di Gelli è stata colpita e stig- Woodcoock e Francesco Curcio, interrogatori, poi uno dei pm mi ha detto l'ufficio legale di Poste Italiane. incrociato
matizzata solo grazie alla rela- addirittura cinque. Lo stesso gip è rimasto Hanno organizzato per settima-
zione della commissione di in-
chiesta guidata da un presiden-
te coraggioso come Tina An-
selmi. Eppure nessuna perso-
na seria oggi oserebbe negare
sorpreso dal fatto che Bisignani sia stato
sentito anche dopo la richiesta di custodia
cautelare”. Bisignani ha spiegato di aver
parlato con il sottosegretario alla Presiden-
za del Consiglio, Gianni Letta, “dopo che Il
na prossima una festa privata in
casa Vietti dove ogni ragazza do-
vrà cucinare una pietanza
B: bravo, fantastico
P: va bene i dettagli della serata
“ Lo scontro
con la P3: Papa
la gravità di quanto accadde al- Fatto Quotidiano aveva scritto di una pre- possono essere pure quelli inte- cercava notizie
lora con i vertici delle istituzio- sunta indagine su Letta. E poiché Bisignani ressanti? Che cosa si sono detti
ni eterodiretti da un potere oc- lavorava per una società che stampava Il però ah no contro Caliendo
culto e influenzato dall’estero. Fatto, fu tutt’uno parlarne con Letta”. “Le B: con la scollacciata insomma
Il problema vero è che oggi vicende delle quali parla Bisignani erano P: si, si scollacciata con avance... che era divenuto
nessuno avrebbe il coraggio di già note e se ne parlava da tempo sui gior- promesse di interessamento e
proporre una commissione nali”, conclude il legale. per qualcuna ci uscirà pure una sottosegretario
d’inchiesta sulla P4. promessa di inserimento nel suo
M. L. staff al Csm. al posto suo
”
Martedì 21 giugno 2011
LOGGIA CONTINUA
”
pagina 6 Martedì 21 giugno 2011
È
LOGGIA CONTINUA
una “banale” inchiesta sui tassi d’usura trasmissioni. Il presidente del Consiglio è B. e Innocenzi (membro di un’autorità “garante e
delle “revolving card”, partita nel 2009, ossessionato da Michele Santoro e Annozero e tenta super partes”) in cui il presidente del Consiglio, alla
ad alzare il velo sui reali rapporti tra in tutti i modi di farlo chiudere. Giancarlo Innocenzi, vigilia della messa in onda di una puntata sul
Berlusconi, il direttore generale della Rai Mauro dopo aver parlato con il premier, sollecitava esposti processo Mills, si scaglia contro il commissario: “ Lo
Il Trani-gate Masi, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini e il contro Michele Santoro; il direttore del Tg1 sanno tutti! (...) lo sapete, siete lì, io devo avere
commissario dell’Agcom Giancarlo Innocenzi, Augusto Minzolini – al telefono con il capo del un’Autorità che sa tutta questa roba qui, c’è scritto
intercettati per settimane dalla Guardia di Finanza di governo – annuncia speciali da mandare in onda sui sui giornali, que sta sera va in onda, è scritto sui
e l’ossessione di B. Bari, mentre discutono della tv pubblica delle sue giudici politicizzati. Memorabile la conversazione tra giornali e voi non fate un cazzo?!”
EDITTO ANTI-SANTORO
di Antonio Massari
e Marco Lillo
a ministra Stefania Prestigiacomo
PRESTIGIACOMO
carte dell’inchiesta sulla P4 si sco-
pre che fu Masi a far fuori, dalla con-
duzione del Tg1, la giornalista Maria
Luisa Busi. "Pure la docu-fiction ti han-
sulla chiusura
no fatto ieri... è una vergogna... gente
che fa roba del genere è da licenzia- di “Annozero”:
SAPEVA. E MASI
re...": è il 26 marzo 2010 quando gli in-
vestigatori ascoltano, per la prima vol- “Gli rompiamo ammetterlo davanti ai pm: “Tanto il Bi-
ta, direttamente dalla voce di Bisignani, signani quanto il Cordero di Monteze-
l’idea di licenziare il conduttore di An- il c... ”. Le pressioni molo mi rappresentarono una questio-
nozero. Masi non batte ciglio: "Oggi ho ne riguardante la Fenech e una produ-
scritto una lettera riservata... non lo vo- per favorire Minoli, zione di fiction dalla stessa proposta; io
glio fare adesso se no questi ci fanno non ho fatto alcun intervento”. Masi par-
due giorni di campagna elettorale sur-
AMICI LORO
BANCAROTTA
LELE MORA
FINISCE IN CARCERE
Il manager in manette: danno
patrimoniale ai creditori e al fisco Lele Mora (FOTO OLYCOM)
di Gianni Barbacetto
e Antonella Mascali
euro sarebbero stati sottratti al-
l’Immobiliare Diana, “in rela-
L’arresto mila che Silvio Berlusconi ha
dato a Mora, come il presidente
del Tg4, Mora è nelle scorse set-
timane entrato in contrasto: en-
caduto tutti vanno a fare legna,
come dice un vecchio prover-
Da Rovigo con furore Dario Mora, in arte Lele, nasce a Bagnolo Po 56 anni fa. Il Billionaire che fu Eccolo in Costa Smeralda, nell’estate del 2004, circondato Re Lele e i suoi massaggiatori Nella sua villa in Sardegna, prima che la LM Management fallisse,
Parrucchiere, nel ‘78 incontra Loredana Bertè e arriva a gestire carriere gloriose come dagli “amici” Flavio Briatore e Daniela Santanché e da una delle sue “creature”, ogni giorno c’erano decine di starlette. E per ricambiare l’ospitalità se ne inventavano di tutte. Nella foto
quella di Simona Ventura. I due hanno litigato: colpa dei “foto ricatti” di Corona. Nel ‘89 Costantino Vitagliano. Anche con lui la luna di miele è finita: “Distratto da pubblicata dal settimanale News, due “tronisti” massaggiano i piedi del loro “scopritore”. Sono gli anni
Mora era già stato indagato per droga insieme, tra gli altri, al calciatore Caniggia. FOTO OLYCOM sentimenti privati”, dice, non riconosceva più il manager di un tempo FOTO LAPRESSE in cui a Potenza scoppia Vallettopoli: Mora, accusato di tentata estorsione, viene prosciolto nel 2008.
Sotto casa di Lele Un L’ultimo bacio Ecco Lele Citofonare Papi Anche
frame del video pubblicato Mora salutare affettuosamente Ruby, alias Karima El Marough
dal sito internet del Sara Tommasi, una delle ragazze frequentava spesso la casa di
settimanale “Oggi”, mostra della sua “scuderia”. La Mora. Talmente tanto che la
un gruppo di ragazze pronte Tommasi racconterà in seguito figlia di Lele, Daria, avviò
a partire dal quartier di aver partecipato a numerose invano una pratica di adozione
generale di Lele Mora in viale serate con il premier. A dicembre della minorenne marocchina.
Monza a Milano per scorso, la “ribellione”: in un sms Nel fotogramma pubblicato da
raggiungere Arcore e inviato a un amico scrive “Mi “Oggi”, Ruby lascia casa Mora
partecipare a una “ cena spiace non voglio più avere dopo un “summit” di sei ore a
elegante” a casa del niente a che fare con Corona e scandalo già scoppiato. Mora è
presidente del Consiglio. È il con Lele, né con questo mondo. stato rinviato a giudizio per
12 luglio del 2010 FOTO ANSA Addio”. FOTO MILESTONE induzione alla prostituzione.
Martedì 21 giugno 2011 pagina 9
SERVIZIETTO PUBBLICO
C’
Lei con Fiorello. A
il tappeto rosso, colo- destra, Milena
re antropologica- Gabanelli
mente strano. C'è la (FOTO ANSA/ALESSANDRO DI MEO)
schiera di fotografi, manca l'o-
biettivo, le facce per una co-
pertina vanno ricercate bene. preoccupazione per la situa- chiedono all'azienda di evita-
C'è un delizioso aperitivo, zione del giornale e il calo di re i tre mesi di nulla con spazi
manca la portata finale, quel- ascolti che crea anche un dan- per la politica, la società e l'at-
la che definisce il momento no economico”. A modo suo, tualità. Oggi la commissione
in viale Mazzini. Auditorium Minzolini ha un record: dirige di Vigilanza Rai ospiterà in au-
di Roma, presentazione dei l'unica testata televisiva che fa dizione il presidente Garim-
palinsesti autunnali Rai: è qui peggio del cosiddetto traino, berti e il direttore generale
la festa? Quando interessano il varietà che precede il tele- Lei. L'Italia dei Valori ha tre ri-
più gli assenti che i presenti, giornale. Ormai la media sha- chieste: Repor t, Annozero e Vieni
anche i coreografici spiedini re del Tg1 è in picchiata: quasi via con me. Appuntamento da
di uvetta verde e formaggio al 22 per cento, sette punti segnare in agenda, giovedì a
vanno di traverso. Non c'è Mi- scomparsi in due anni. E con Milano: La7 svela i suoi palin-
lena Gabanelli: Repor t esiste le ferie anticipate per i pro- sesti, si prevedono sorprese.
nei progetti, ma il contratto grammi d'informazione, il Tg1 La più facile è Michele Santo-
che le offre l'azienda è una avrà il monopolio delle notizie ro, ma tre giorni per l'ideatore
trappola velenosa. Gli avvo- (si fa per dire). I Radicali con il di Tutti in piedi sono lunghi. Co-
cati di Viale Mazzini hanno deputato Marco Beltrandi e il me la cena Rai all'Audito-
sparato una cifra enorme: 13 segretario Mario Staderini rium.
milioni di euro per garantire
la copertura legale a Repor t, il
13 per cento del capitale che
la Rai accantona per le que-
I giornalisti del Tg1 contro Minzolini: mo pareggiare il bilancio en-
tro il 2011, altrimenti avremo Pensiero democratico
rele e i risarcimenti. C'è un
particolare, però, che sfugge:
“Calano gli ascolti, grosse difficoltà”, l'intervento
del direttore generale Lei met- De Magistris e
la Gabanelli ha dei contenzio- te in fila le priorità, e dunque
rischio danno economico”
si aperti perché le inchieste
che fanno male provocano ri-
davanti è questione di soldi, e
scherza con Fiorello, l’unica
Tv, Fioroni mai sbocciati
torsioni, eppure il program- novità per l’autunno. Poi, l'in-
ma ha un impatto zero sui de- con me ha un paio di settimane Van Straten e Nino Rizzo Ner- formazione e il pluralismo, un DEV’ESSERE DURA rendersi conto di non averci quasi mai
biti di Viale Mazzini, mai una di vita e di speranze: l'accordo vo. C’era Lucia Annunziata feticismo che appassiona la azzeccato per un bel po’ di tempo. Allora, tanto vale far finta di
multa dall'Autorità di garan- o l'addio, stavolta il rinvio si- che, spulciando la carta stam- destra: “Va assicurato il plura- niente e ripetere, ancora una volta, le stesse cose, come se nelle
zia nelle Comunicazione, mai stematico ha stufato. Non c'è pa, non trova il suo In mezz’ora, lismo nei programmi di appro- ultime settimane non fosse successo nulla. È il turno di Beppe
un assegno staccato per un Michele Santoro e, per forza di protesta e va via. Ma per Ruf- fondimento”, precisa Lorenza Fioroni, anima centrista del Pd che, interpellato da La Stampa il
errore o una causa persa. cose, non si vedono agenti fini è un incidente di stampa. Lei. Chissà se l'uscita di Anno- 18 giugno a proposito di una possibile candidatura alle primarie
dell'Fbi: i protagonisti di Cri- Mai domanda fu più sponta- zero agevola la missione. di Michele Santoro, così risponde: “Gli italiani che votano alle
ARRIVA Paolo Ruffini, in ri- minal Minds, la serie americana nea e trattenuta: e allora, a in- primarie sono più saggi di quello che si pensa. E non scelgono
tardo, mentre i capannelli si che prenderà il testimone di crociare i calici di prosecco, QUANDO la Rai in giacca e solo in base alla popolarità, ma in base all’affidabilità, credibilità,
stringono e le signore calcano Annozero con due puntate a chi c'era? Quella Rai che schia- cravatta, minigonne e scolla- autorevolezza che derivano dai valori, dalle proposte e dal
il trucco. Il direttore di Rai3 ha settimana. Non c'è Fabio Fa- risce l'alba con l'immarcesci- ture, a tratti elegante, raggiun- progetto. Per risolvere i problemi della gente non basta essere
un piccolo e conciso pensiero zio, forse rimedierà stasera bile Uno Mattina, quella che ti ge la sala per capire com'è l'au- contro il sistema. Per governare non basta lo slogan “scassam
per la Gabanelli: “Non ha rin- per il secondo atto di Milano: aiuta a servire il dolce dome- tunno in televisione, nelle re- ogni cosa” dei sostenitori di De Magistris”. Qualcuno ricordi a
novato. Il problema è che Che tempo che fa è al sicuro, nicale con la concitata Arena, dazioni di Saxa Rubra votano Fioroni che De Magistris governa Napoli da pochi giorni e che.
chiede giustamente di essere Vieni via con me è altrove, tra un quella che ti aggiorna su diete un documento contro Augu- forse, chi l’ha votato non pretende addirittura una patente di
difesa e non vuole rispondere po' sarà chiaro dove. Anche il e gialli irrisolti con Porta a Por- sto Minzolini. L'assemblea del saggezza, ma un minimo di incoraggiamento, magari sì.
con il proprio patrimonio”. Consiglio di amministrazione ta. Quella Rai con la mano e il Tg1 – 17 sì e 9 no – condensa
Non c'è Serena Dandini, Parla è dimezzato senza Giorgio cuore sul portafoglio: “Voglia- in un comunicato “allarme e
CRONACA
Il G8 secondo Montalbano
IL COMMISSARIO DI CAMILLERI DICE LA SUA
Luca porto. Un’impressione suffraga- notte.
Zingaretti ta da una serie di elementi. A Montalbano: Una macelleria a
nei panni del quel tempo il ministro dell’Inter- me è sembrata… (...) Io penso
commissario no Claudio Scajola dichiarò di che sia stata fatta una precisa
Montalbano avere dato disposizione ai poli- scelta di coloro che dovevano
(FOTO ANSA) ziotti del G8 di sparare sui ma- mandare là dentro. Se noi accet-
Micromega nifestanti. Affermazione che tiamo la tesi che ci sia, chiamia-
La rivista è in successivamente si è rimangia- mola così, una zona grigia nella
libreria da oggi to.(...). Sempre in quei giorni polizia, è chiaro che per certi
l’allora vicepresidente del Con- scopi venga utilizzata questa.
siglio, Gianfranco Fini, era se- Ma la zona grigia non si muove
sono stati inquisiti dalla magi- gnalato nella centrale operativa autonomamente, non è che
stratura per palesi comporta- della questura di Genova: per 180 carabinieri motu proprio
menti che possiamo tranquilla- fornire avalli a quanto avveniva? dicono: Sai che facciamo, andiamo
mente definire non solo antide- Il governo si era insediato da po- alla Diaz e vediamo di fregare quelli
mocratici ma anche intimidato- co più di un mese e stava inco- là. Oltre tutto è un gesto stupi-
ri, prevaricatori, improntati al minciando a promuovere tema- do, perché è chiaro che, perché
totale disprezzo dei diritti, ebbe- tiche leggi-ordine. Si doveva dif- il piano riesca, li devono am-
ne questi signori poi hanno fatto fondere paura per dimostrare la mazzare tutti e poi farli saltare
tutti carriera. Un fenomeno che necessità di una stretta repressi- in aria dicendo… è stato un in-
induce a preoccupazione. va. Resta nell’impressione di cidente mentre preparavano una
Montalbano: Certo che induce molti la sensazione di un disegno bomba… tecnica che conoscia-
a preoccupazione. C’è un pro- politico dai connotati eversivi, mo benissimo… perché se ne ri-
verbio siciliano – che però credo intimamente antidemocratici. mane uno e racconta come sono an-
esista anche in italiano e anche Montalbano: Che alla base ci sia dati i fatti e qualcuno gli dà credito
forse nel dialetto genovese o pie- questo ne ho la convinzione. Ho siamo tutti fregati. Quindi nei fatti
Su MicroMega in uscita oggi soprattutto grazie alla documen- dialogo fiduciario con i cittadini, montese – che recita: il pesce co- avuto subito l’impressione che della Diaz c’è anche la stupidità
Pierfranco Pellizzetti intervista tazione dei partecipanti muniti per cui oggi il comune sentire ci- mincia a puzzare dalla testa. Mol- ci fosse un disegno preordinato, della violenza in sé, come se si
Salvo Montalbano (ovvero Andrea di piccole telecamere o di tele- vile non riconosce più alle forze ti agenti o funzionari di polizia una sala di regia, e che le persone fosse voluto dare sfogo alla rab-
Camilleri) sui fatti del G8 Genova. fonini, notai una certa discor- dell’ordine il ruolo di garanti del- mordono il freno ad essere co- che si trovavano nella sala non bia per qualcosa andata male. E
Il punto di vista di un commissario danza tra gli ordini che venivano le conquiste democratiche. mandati da gente che è stata con- avrebbero dovuto esserci. qui torniamo all’inizio: può dar-
che non ha mai nascosto le sue impartiti dalla centrale e l’esecu- Montalbano: Il che è gravissi- dannata, questo glielo posso as- Pellizzetti: Certamente induce si che quel disegno non ha fun-
opinioni su una parte della Polizia: zione dei medesimi. Se la centra- mo. Però volevo ricordare che sicurare, perché ne ho ricevute a questa considerazione, prima zionato e dobbiamo prenderci
ecco una parte del dialogo. le diceva “andate a sinistra” certi quando Camilleri pubblicò il li- amichevoli confessioni. ancora dei fatti della caserma di la rivincita perché schiumiamo
reparti andavano a destra. In al- bro, Il giro di boa, che parlava pro- Pellizzetti: Lei diceva, ci fu un Bolzaneto, quanto avvenne nella di rabbia? È un’ipotesi plausibi-
cune immagini si vede benissi- prio di questi miei dubbi sull’o- tentativo politico non andato in scuola Diaz, i pestaggi di quella le. (...)
ierfranco Pellizzetti: Ca- mo che ai black bloc viene lascia- perato dei miei colleghi della po-
ECONOMIA
di Salvatore Cannavò di 25 mila euro rateizzabile. 731 mila multe in più del- chiudesse un occhio, so-
Da Pontida, dunque, Bossi l’anno precedente e a Fi- spendendo i pagamenti,
e si vuole trovare un
S
avrebbe dovuto rivolgersi renze le sanzioni da auto- per alcuni soggetti (An,
buon motivo per il qua- all’Agea che però è presie- velox sono state centomila Forza Italia e Ds) o perso-
le Umberto Bossi ce duta dal suo amico Dario in più. Certo, le responsa- naggi noti (Bobo Craxi,
l’ha con Equitalia si po- Fruscio, economista “ke- bilità stanno a monte con i Dell’Utri). Poi c’è l’inchie-
trebbero guardare i dati del- ynesiano” come lui stesso comuni che rimediano sol- sta di Potenza che riguarda
la riscossione del gruppo di si è definito, originario del- di freschi per compensare i Gianni Letta, riemersa nel
proprietà dell’Agenzia delle la Calabria e che ha cono- tagli imposti dal governo caso della P4 e delle inda-
Entrate (51 per cento) e del- sciuto Bossi nel ’94 sul volo centrale. Però continuano i gini sugli affari di Luigi Bi-
l’Inps (49). Milano-Roma. casi di riscossione iniqua signani.
come il caso della cartella I fratelli Chiorazzo, titolari
NEL 2010, infatti, la MA NON È CHIARO esattoriale da 1 centesimo della cooperativa legata a Cl,
struttura presieduta da At- quali siano i loro rapporti che ha prodotto un impor- “La Cascina”, chiesero al sot-
tilio Befera e dal presidente visto che Fruscio si è pre- to richiesto di oltre 300 eu- tosegretario di Stato, come
dell’Inps, Antonio Mastra- sentato al Senato per ro o la casa pignorata a Ge- si legge negli atti, di inter-
pasqua, ha migliorato gli un’audizione lamentando nova a un anziano disabi- venire sul direttore dell’A-
incassi a 8,9 miliardi di eu- la scarsità di fondi. Il mi- le. genzia delle Entrate di Ro-
ro con un aumento del nistro Tremonti, infatti, gli Dalla società invitano a ma, e presidente di Equita-
14,8 per cento rispetto al- ha tagliato gli stanziamenti guardare ai risultati – che lia, Attilio Befera, per agevo-
l’anno precedente e del da 244 milioni del 2007 a nei primi quattro mesi del lare La Cascina riducendo e
26,5 per cento rispetto al 172 del 2010 che scende- 2011 hanno già portato a rateizzando le somme da pa-
2008. Di quei 8,9 miliardi, ranno a 121 milioni nel 3,1 miliardi di riscossioni – gare. Letta avrebbe chiama-
circa 1,9 provengono dalla 2011. Praticamente un ta- e pur facendo “mea culpa” to Befera e questo si sarebbe
Lombardia e Milano è la cit- glio del 50 per cento sul per le cartelle pazze rinvia- messo in contatto con i
tà che incide di più seguita quale Bossi finora non ha no però a disfunzioni bu- Chiorazzo. Se fosse vero,
da Roma. Non solo, in detto nulla. rocratiche: “Il fatto è che smentirebbe il profilo di una
Lombardia e in Veneto la Dietro l’attacco a Equitalia prima non si riscuoteva e riscossione giusta e davvero
percentuale di migliora- – che nel Decreto sviluppo ora sì”. Il problema è ca- equa.
mento rispetto al 2009 è si vedrà togliere l’accerta- pire se per
stata del 17 per cento, su- mento per multe di 100 eu- caso non si
periore alla media naziona-
le. Niente però in confron-
ro e le riscossioni per i Co-
muni e le loro controllate –
sia forti con
i deboli e un
La società riscuote
to all’aumento registrato in
Sardegna, più 27 per cen-
si nasconde il solito partito
allergico alle tasse. Ma l’at-
po’ più gen-
tili con i for-
le multe per le quote
to, che ha prodotto la più tività della società pubblica ti. Nel 2010
grande manifestazione non è esente da contraddi- fu la tra- latte, ma prende ordini
contro Equitalia, circa die- zioni. Si guardi il caso delle smissione
cimila persone in piazza a multe automobilistiche. A Repor t a ri- dall’Agea, presieduta da
Cagliari, lo scorso 12 mag- Roma la giunta comunale velare come
gio. Ma anche in Veneto ha comminato nel 2010, Equitalia un ex senatore leghista
non scherzano. Una manifestazione di protesta contro Equitalia (FOTO EMBLEMA)
È noto, infatti, che in pro-
vincia di Vicenza un esat- aver superato le quote sta- del latte è stata proprio l’A-
tore di Equitalia è stato se-
questrato da un allevatore e
bilite dalla Ue arrivano in-
fatti da Equitalia, ma su in-
gea per recuperare 59 mi-
lioni degli 854 relativi alle RCS il “mago” Marchetti
dai suoi compagni, per aver carico dell’Agea, l’Agenzia multe europee. I “clienti”
ricevuto una multa di 587
mila euro. Bossi ha voluto
per l’erogazioni in agricol-
tura, quella cioè che stanzia
di Equitalia sono pratica-
mente solo quelli che non
al lavoro tra le manovre dei soci
Piergaetano Marchetti
dar voce a questo malcon-
tento, incurante dei para-
dossi e delle contraddizio-
i fondi europei e poi, in ca-
so di violazione delle nor-
me, si incarica della riscos-
hanno richiesto la rateizza-
zione e circa 40 produttori
che hanno avuto la richie-
Èrarehaufficiale.
davanti un’estate molto calda: ti-
le fila giuridiche delle richieste de-
vato sponda soprattutto presso uno dei
due “arzilli vecchietti” contro i quali si
era scagliato quest’inverno, il presiden-
ni. Come nel caso delle sione. A chiedere a Equita- sta respinta per non aver gli inquieti soci di Rcs, proprio nel pie- te di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli.
quote latte. Le multe per lia di andare dagli allevatori raggiunto la soglia minima no delle manovre per il rinnovo del pat- Ma non è l’unica incongruenza nella
to di sindacato che controlla Medioban- quale è incappato ieri il notaio del sa-
ca. Ieri il presidente dell’editrice del Cor- lotto buono della finanza italiana. Re-
Patto di stabilità, mani legate riere della Sera ha ammesso di aver ri-
cevuto un mandato sul “possesso azio-
nario o movimenti di azioni” nel grup-
lativamente al diritto di recesso innesca-
to dalle modifiche statutarie varate ieri,
Marchetti ha detto che il consiglio di
ai comuni, liberi sprechi di Stato po. Si tratterebbe di una “ricognizione
della disciplina giuridica”, che non ri-
amministrazione di Rcs “non intende in
alcun modo favorire il delisting”, ossia il
guarda alcuna “operazione concreta”. ritiro della società dalla Borsa. Il punto è
di Giovanna Lantini Precisazione che stona con le ricostru- che Della Valle non è l’unico a voler con-
zioni sulle recenti richieste di Diego tare di più in Rcs, c’è anche Giuseppe
a piacere che se ne siano accorti anche Della Valle di rimuovere i vincoli al- Rotelli, fresco di ingresso in cda, che ha
“F i politici”. Graziano Delrio, vicepresi-
dente dell'Associazione nazionale dei Co-
l’acquisto di azioni fuori dal patto che
controlla oltre il 60 per cento di Rcs.
già in mano l'11% fuori dal patto. Ma già
in Borsa c’è poco o nulla e se nessuno
muni italiani (Anci) con deleghe alla finanza L’obiettivo sarebbe quello di salire dal 5 vende accontentare tutti non sarà faci-
locale, nonché sindaco di Reggio Emilia in al 15%, desiderio che non avrebbe tro- le.
quota centrosinistra, mette subito i puntini
sulle i rispetto all’invito che Umberto Bossi
ha lanciato domenica da Pontida al Ministro
del Tesoro per una revisione del Patto di
stabilità interno. Lo strumento, cioè, attra- liardi in termini di risparmi, quasi uno in più siddette spese produttive. Ovvero che, men-
verso cui lo Stato fissa gli impegni che gli rispetto agli obiettivi fissati. Se il surplus ci tre sono alle prese con la quadratura del cer-
enti territoriali devono rispettare per con- venisse “restituito” si potrebbe ripartire, ma chio per far fronte agli impegni già presi col
tribuire a raggiungere gli obiettivi del Patto manca l'autonomia reale”. La richiesta è sem- tessuto produttivo senza sforare i parametri
di stabilità e crescita con l’Europa. “Gli spre- plice e immutata rispetto al passato: che i imposti da Roma, non trovano altra soluzione
chi vanno cercati altrove: la spesa dei Co- comuni virtuosi, cioè quelli che rispettano gli che girare i debiti verso le imprese alle ban-
muni in questi anni è calata, mentre per obiettivi di risparmio, possano quanto meno che, che se ne fanno carico in cambio di sa-
esempio quella delle amministrazioni cen- reinvestire. A patto che siano rispettati pochi latissimi interessi, innescando così un circolo
trali tra il 2005 e il 2009 è salita di una tren- parametri da concertare e non certo “da far decisamente vizioso se non dannoso.
tina di miliardi”, prosegue ricordando come decidere burocraticamente a Roma”. Tanto
da tre anni ormai l’Anci si batte per “evitare più che alcuni enti hanno in cassa avanzi che BOSSI insomma ha colpito nel segno caval-
i danni di cui i politici si stanno accorgendo non possono spendere e le conseguenze sul- cando l’onda del malcontento dei comuni vir-
ora”. Danni come una depressione del 15% l’economia locale non sono da poco. “Per tuosi. Non si può dire lo stesso del delfino
Graziano Delrio, vicepresidente Anci ( ANSA) esempio io potrei aver impegnato una de- Roberto Maroni, che domenica è saltato su-
terminata somma nel 2008 per un lavoro pub- bito sul carro al suon di “bene ha fatto Um-
L’Anci: “Nel 2010 annuo degli investimenti certificata dall’I-
stat: “È stata colpita la spesa produttiva,
blico di lunga realizzazione, ma nel 2010, no-
nostante la presenza di denaro nelle casse del
berto a dire di rivedere il Patto di stabilità,
soprattutto per le spese sulla sicurezza per-
restituiti 2,5 miliardi quella che crea lavoro. Comune, il patto avrebbe potuto impedirmi
di effettuare esborsi superiori ad una certa
ché i sindaci hanno il diritto di investire per la
sicurezza dei propri cittadini”.
E PER ricominciare a crescere bisogna ri- cifra congelando i pagamenti alle imprese - Forse però il Ministro ha dimenticato che la
di risparmi, uno in più partire da qui”, sottolinea. Quindi la revisione spiega - Nessuno vuole darsi alle spese al- sicurezza è di competenza dello Stato. E che,
del patto per gli enti locali è realmente pos- legre, ma semplicemente poter usare i soldi come conclude Delrio, per gli enti locali “la
del dovuto, ma non sibile? Tecnicamente sì, come spiega Delrio: che ci sono per poter pagare le imprese che sicurezza è per esempio togliere l’edilizia sco-
“Nel 2010 il sistema dei Comuni ha comples- ci fanno i lavori”. Non sono pochi gli enti che lastica e le opere infrastrutturali più strate-
possiamo spendere” sivamente restituito allo Stato circa 2,5 mi- di fatto hanno congelato quasi tutte le co- giche dal patto di stabilità”.
pagina 12 Martedì 21 giugno 2011
RISCHIO GRECIA
ATENE A PICCO
di Piero Benetazzo
Atene
S
yntagma, la grande piazza
nel centro della città, sem-
bra ormai un parlamento al-
Per le Borse
TASCHE VUOTE
ternativo in seduta perma-
nente, ma è soprattutto all’imbru-
nire che la gente aumenta di ora in
ora in una marea di bandiere gre-
che, gente di tutte le estrazioni so-
il salvataggio
ciali unite da un improvviso revival
non ci sarà
E PIAZZE PIENE
di emozioni nazionaliste che ha
spazzato via le solite bandiere ros-
se. E l’opposizione alla comunità
internazionale è dura e compatta:
“Non riusciamo a capire il perché di Superbonus
il debito debba aumentare di gior-
no in giorno – sostiene Apostolos
Vranas, docente di Inglese, i cui
introiti si sono velocemente di- Disperati: “Crisi? Questa è usura” Iconmercati non hanno reagito bene all’indecisione europea sulla que-
stione greca, la Borsa italiana è stata la peggiore in Europa e ha chiuso
una perdita del 2 per cento risentendo anche del possibile down-
mezzati –, in realtà noi siamo ca- grading di Moody’s (annunciato venerdì sera) ma gli altri Paesi hanno
duti in una forma di estorsione, la
chiami pure usura, e non ce ne li-
Juncker: “L’Italia? Non è in pericolo” poco da stare allegri.
Gli spread dei titoli di Stato di Irlanda, Portogallo e Spagna rispetto ai
bereremo mai”. bund tedeschi sono sui massimi dell’anno e quello dei Btp italiani de-
Nelle storie di queste persone Paesi più fragili. In realtà il ter- cennali non è sceso sotto l’1,88 per cento. La situazione europea è dif-
hanno fatto irruzione degli strani rore del contagio – non più la so- ficile. Un ulteriore prestito di 100 miliardi di euro ad Atene servirebbe solo
fantasmi senza volto, che sento- lidarietà reciproca – sembrano a prolungare l’agonia del Paese fino al 2013, forse 2014 ma risulterebbe
no depositari dei loro destini: essere il nuovo strano mastice assolutamente inutile per salvare il Portogallo che è il prossimo candidato
“Ogni sera davanti alla televisio- che tiene insieme i Paesi europei a ridiscutere gli aiuti europei e a battere nuovamente cassa. Alvaro San-
ne siamo costretti a misurarci sempre più litigiosi . tos Pereira, il neo ministro dell’Economia di Lisbona, ha dichiarato che “il
con concetti del tutto estranei – “La vera crisi – scrive oggi sul Portogallo potrà pagare il suo debito solo se avrà una crescita economica
racconta la psichiatra per l’infan- New York Times Jacques Attali, il del 3 per cento annuo, se verranno rinegoziati i prestiti ottenuti per il
zia Effi Burla – mercato, investi- fondatore e primo presidente project financing e se il governo riuscisse ad avere un consistente avanzo
tori, stock market, spread, hair cut , della Banca europea per la rico- primario”, almeno due su tre di queste condizioni appaiono impossibili
ci sembrano quasi delle divinità struzione e lo sviluppo – non è da verificarsi e la conseguenza sarà una richiesta di ristrutturazione del
lontane e maligne, senza volto ad Atene ma a Bruxelles: la crisi debito. Anche l’Irlanda inizia ad essere consapevole che non potrà dis-
con cui non possiamo interloqui- non è più né una crisi greca, né sanguare il suo bilancio pubblico per continuare a pagare i buchi creati
re, ma con cui siamo chiamati a una crisi finanziaria, ma politica dalle sue banche e che prima o poi dovrà tirare una linea di demar-
fare i conti”. E “le angosce dei ge- e riguarda l’intera Europa: deve cazione non pagando i debiti bancari e ristrutturando quelli pubblici.
nitori – racconta – si trasmettono dunque avere una soluzione po- Sono queste le vere ragioni per cui la Germania e l’Olanda non cedono
ai bambini in una specie di epi- litica”. Infatti, dal Vertice dei mi- alle pressioni degli altri Paesi europei per un ulteriore prestito alla Grecia,
demia di insonnia, inappetenza, Atene, la protesta a Syntagma Square (FOTO LAPRESSE) nistri delle Finanze difficilmente un atteggiamento arrendevole di Berlino aprirebbe il vaso di Pandora
rifiuto di frequentare la scuola”. arriveranno notizie positive sul delle richieste degli altre capitali ed i contribuenti tedeschi non ci stanno
Il suo collega Aris Violatzis gesti- metà dei greci non è più disposta co, quel Evangelos Venrzelos – prestito di 12 miliardi di euro, ad essere spremuti per pagare i conti altrui.
sce una linea telefonica anti-sui- ad accettare ulteriori misure di ora ministro delle Finanze – che ma solo promesse: “Non lascere- Il vero sorvegliato speciale delle prossime settimane sarà la Spagna,
cidio e racconta della valanga di austerità, quasi il 70% vuole l’e- per anni ha chiesto le dimissioni mo sola la Grecia”. E subito un troppo grande per essere salvata: gli investitori vogliono capire come
chiamate che nelle ultime setti- spulsione della delegazione per- del rivale. ultimatum: “Austerity o stop agli reagirà il mercato alle cattive notizie che provengono dall’area euro, per
mane ha paralizzato le linee: manente al Fondo monetario in- E in Europa, i cui leader – spiega aiuti”. E il presidente dell’Euro- il momento si registra una crescente diffidenza per i conti di Madrid che
“Gente che sente sfuggire il fu- ternazionale. l’economista Antonis Papagian- gruppo, Jean-Claude Juncker, ancora non si è trasformata in panico. Ma di questi tempi ad accendere
turo, ma anche molti umiliati dal Qualunque cosa decida dunque nadis – agiscono in preda all’iste- sull’Italia ha spiegato: “Non cre- una miccia ci vuole poco, spegnerla è quasi impossibile.
taglio di pensioni e salari, come il Parlamento (chiamato a varare ria e al panico, le ansie e le fibril- do sia in pericolo”. www.superbonus.name
se improvvisamente fossero di- nuove misure di austerità) la sua lazioni dei cosiddetti investitori
ventati un peso per la società”. È applicazione concreta rimane alzano i tassi di interesse dei
questa Grecia sofferente e con- incerta e difficile. Il premier bond greci, impoveriscono il
fusa, che ha pagato il prezzo più George Papandreou solo pochi Paese, allontanano l’uscita dal
alto alla crisi (con massicci licen- mesi fa aveva registrato un’affer- tunnel, accentuano l’angoscia e
ziamenti, stipendi e pensioni mazione alle elezioni regionali e quindi la fuga di capitali. Dall’i-
massacrati, anche meno 20%), comunali, ma la gente di Syntag- nizio della crisi 60 miliardi di eu-
che si riunisce ogni sera a Syn- ma gli ha rinfacciato il suo pas- ro sono usciti dalle banche in
tagma e, anche in molte altre sato “americano”, il suo greco gran parte verso l’estero, parte
piazze del Paese: ha perso i suoi dall’accento vacillante e tanti in verso quell’economia del mate-
tradizionali riferimenti partitici, piazza adesso lo definiscono “un rasso ora riscoperta e a cui si ri-
ma ha trovato, dopo un anno di traditore” che svende il Paese. volge quell’improvviso fiorire di
silenzio e condiscendenza una Papandreou è stato costretto a li- sportelli bancari, tutti stranieri,
sua identità politica, una sua vo- cenziare gran parte della sua per le strade di Atene .
ce forte che – come successo già équipe e a cercare conforto nel- La Banca centrale europea sem-
in Spagna e Portogallo con gli in- l’anima più dura e ideologica del bra preoccupata più dagli umori
dignados – ha alterato il dibattito suo partito, chiamando nel go- di entità estranee come le rating
politico: per i sondaggi oggi la verno il suo più acerrimo nemi- agencies che dai tormenti dei suoi
UN “FATTO” ITALIANO
A LONDRA
vivono fuori dall’Italia di tutti i giorni – il
Londra
fenomeno del potere di B.
ltre seicento persone, arrivate sotto la È la terza volta a Londra in 12 mesi, per il
O pioggia alla Metropolitan University Fatto. Stavolta però si cambia, almeno un
per dire che Italian are better (than their po’. Non alla London School of Econo-
prime minister): gli italiani – di Londra, e mics, che ha ospitato il direttore Antonio
non solo – sono meglio del loro premier Padellaro e il vicedirettore Marco Trava-
e vogliono essere contati nella parte peg- glio l’anno scorso a giugno, e poi, una
giore dell’Italia. seconda volta, in occasione della setti-
Ascesa (e caduta) di Berlusconi: è partito mana per i 150 anni dell’unità d’Italia, a
da qui ieri sera a Londra l’incontro con febbraio. Questa volta alla Metropolitan
Marco Travaglio, Caterina Soffici, An- University, giovane e dinamico ateneo
drea Valdambrini, ospiti del nord-est della capita-
della London Metropoli- “Il Fatto” a Londra le. I posti nella sala della
tan University. Una raffi- Metropolitan sono anda-
ca di domande poi sulla ti a ruba in meno di 48
situazione italiana, rivol- ore.
te anche a John Prideaux Marco Travaglio ha spie-
fresco autore dello spe- gato il rapporto tra po-
ciale dell’Economist sull’I- litica e legalità in Italia:
talia, con il quale si è cer- “Di solito quando rubi
cato di osservare con la non riesci a smettere, in
lente internazionale – e Italia ci dobbiamo preoc-
quella degli italiani che cupare più quando a ru-
bare è un ministro, un se-
gretario di partito e co-
Oltre seicento munque qualcuno che noi paghiamo per
fare le leggi. Perché in Italia è passata
alla Metropolitan l’idea che se un politico ruba è meno
grave che se lo fa un semplice cittadino.
Il referendum sul legittimo impedimen-
University to ha avuto successo perché gli italiani si
sono chiesti: perché loro sì e noi no? O lo
per ascoltare date a tutti il legittimo impedimento, e
allora sì, oppure non vale per nessu-
Marco Travaglio no”.
Martedì 21 giugno 2011 pagina 13
Wal-Mart
D
Il supermarket degli Usa (FOTO ANSA)
contro il suo regime, il pre- so in diretta dalla tv statale da un salto da gruppi di terroristi, armati
sidente siriano Bashar al As- teatro di Damasco, il presidente è non solo di kalshnikov ma anche di Angela Vitaliano
sad ha tenuto il terzo discor- passato dalle teorie cospirative al- di telefoni cellulari di ultima gene- New York
so alla nazione che, ancora una le minacce dirette contro “i re- razione, motivo quest’ultimo che
volta, arriva tardi ed è insufficien- sponsabili della ribellione”: da spiegherebbe, secondo il presi- iamo felici per la de-
te. Assad ha promesso di andare
avanti con il processo di riforma,
una parte ha ammesso la presenza
tra i manifestanti di cittadini paci-
dente, il continuo arrivare di im-
magini dalla Siria, che diffuse at-
“S cisione odierna e cre-
diamo che la Corte abbia
come già aveva fatto all’inizio della fici e con richieste legittime, ma traverso la rete provano i crimini preso la giusta decisione.
ribellione, ma senza specificare anche di “intellettuali radicali e commessi dalle sue forze di sicu- Wal-Mart ha messo in atto
misure concrete, e ha annunciato blasfemi” e, soprattutto, “sabota- rezza. E il regime ieri ha mostrato una politica contro le di-
modifiche del sistema elettorale e tori”, “vandali” e “fuori legge”. alle telecamere una fossa comune: scriminazioni per molti
della costituzione, anch’esse non Questi individui sarebbero 64 mi- 29 corpi sarebbero già stati estrat- anni. Wal-Mart ha una
dettagliate. Linguaggio vago e tec- la e sono ricercati dalle autorità, ti, per Damasco si tratta di agenti e lunga tradizione nel ga-
nico, ascoltato più volte per bocca come coloro che avrebbero orga- militari governativi. rantire opportunità di
dello stesso Assad. Dittatori arabi nizzato il massacro di Jisr Al Shu- Ma Assad sembra non avere impa- avanzamento per le di-
diversi, identica strategia: Assad gur, dove all’inizio del mese sono rato la lezione dopo gli esempi di pendenti donne e conti-
ha dato la colpa della rivoluzione morte 120 persone, prevalente- Mubarak e Gheddafi: minaccian- nuerà ogni suo sforzo per
Confine turco-siriano, continua il dramma dei profughi (FOTO LAPRESSE) promuovere la formazio-
ne di una leadership fem-
do i propri cittadini e chiamandoli arrivo nuove sanzioni, gli Stati Uni- minile”. Con questo co-
di Giampiero Gramaglia terroristi non si ottiene nulla. Ieri ti hanno chiesto azioni al posto municato stampa, arriva-
Ben Alì e sua moglie sono stati con- delle parole, e la Turchia (irritata to a poche ore dalla de-
Il mullah Omar che piace dannati in contumacia a trentacin-
que anni di reclusione per la corte
dai profughi al confine), finora im-
portantissimo alleato di Damasco,
cisione della Corte Supre-
ma di rifiutare la richiesta
a Obama e Berlusconi sono colpevoli di furto e detenzio-
ne illegale di un tesoro in denaro e
ha detto che Assad deve cambiare
il sistema politico e permettere l’e-
di via libera ad una class
action contro il colosso
gioielli: Alì deve pagare 65,6 mln sistenza di altri partiti oltre al Baa- della distribuzione, i re-
STAI A VEDERE che a togliere un po’ di Fa nulla se il Paese non è pacificato: per l’Onu di dollari. th. sponsabili di Wal-Mart si
castagne dal fuoco a Mr Obama, come pure a maggio è stato il più cruento dal 2007 per la Intanto in Siria il popolo da mar- dicono pienamente sod-
Mr B, finiranno con l’essere il mullah Omar e i popolazione civile, 368 morti, molti bambini. zo affronta una repressione bru- disfatti per una conclu-
talebani. Robert Gates, segretario alla difesa
Usa in fase di sgancio, conferma i “contatti
A facilitare la trattativa con i talebani,
potrebbe essere stata (più che l’eliminazione
tale nella quale sono già morte
più di 1.300 persone. Ormai
Il regime mostra sione assolutamente non
scontata e che lascia mol-
esplorativi” con gli insorti, che, dal 2001,
danno filo da torcere alle truppe. Tutto sta a
in Pakistan del capo di al Qaeda, Osama bin
Laden) la sostituzione, al vertice della rete,
troppo sangue è stato versato e
poco dopo il discorso del presi-
una fossa ti malumori e preoccupa-
zioni per il futuro delle
capire, aggiunge Gates, chi davvero li
rappresenti alle trattative, perchè gli americani
con il medico egiziano Ayman al Zawahiri. Tra
Omar e bin Laden, l’intesa era forte; tra Omar
dente, i manifestanti sono scesi
di nuovo nelle strade di diverse
comune class action.
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
di Elio Germano
D
omani mi compro il Colosseo. E
ne faccio un immenso centro
commerciale. Me lo permette-
rebbero? Non credo, ma con l’a-
ria che tira forse tutto è imma-
ginabile. Di certo scatenerei le
furie del mondo: “Il Colosseo è
un Monumento nazionale, da
non sottomettere alle logiche di
ELIO GERMANO
Morgan
“A livello
artistico,
Vasco
è morto
a 27 anni”
Winehouse
Ubriaca
in concerto
a Berlgrado,
cancella
due date
Pooh
Parte il tour:
“Per noi
è come
un viagra
in più”
E-Street Band
Addio a
Clarence
Clemons
storico sax di
Springsteen
IN GIOCO C’È LA
Ma in giro per l’Italia sono dis- esiste più un ente per il teatro:
seminati tanti piccoli colossei, alcu- veramente surreale). Vorremmo
ni più nascosti di altri, ma non tradurre tutto questo in un do-
per questo “meno” monumenti cumento, ma la questione è am-
nazionali della celebrata arena pia, perché riguarda competen-
capitolina. ze assai diverse. Credo comun-
que che insieme saremo in grado
I TEATRI appartengono alla di tracciare alcune possibili for-
medesima sacra famiglia dei Mo- me di funzionamento, che inclu-
DIGNITÀ
numenti: templi non solo da os- dono il punto di vista economi-
servare, ma che chiedono di es- co, prendendo ad esempio an-
sere “agiti”, usati, vitalizzati, e che i percorsi di teatri stranieri.
riempiti. Andrea Camilleri ce l’ha
ricordato qualche giorno fa. Il SOLO COSÌ CREDO si possa
Teatro Valle – come i suoi simili dimostrare che la vera forza del
su e giù per la Penisola – non può teatro siamo noi, intesi come
sottrarsi alla sua funzione intrin- “unità” inscindibile tra artisti-tec-
seca, che corrisponde al fare cul-
tura come partecipazione del be-
ne pubblico. E dunque non può
L’attore Palma nici-spettatori. Siamo noi che
produciamo le ricchezze che un
eventuale direttore di teatro do-
né deve diventare luogo gestito –
anzi “comandato” – da chi è estra-
neo a questa idea di cultura. E che
d’Oro vrà gestire ed è a noi che questo
direttore dovrebbe rendere con-
to, non agli amministratori.
magari neppure conosce il teatro
e le sue professionalità “dal di
dentro” ma è soltanto vicino a
e il Valle Avremmo anche tutto il diritto di
essere noi ad eleggerlo, a mio mo-
desto parere. A noi preme, per la
quello o a quell’altro partito. Il
teatro è di chi lo fa e di chi lo vede.
In una parola dei cittadini. No-
occupato tutela della qualità dei servizi che
offriamo e di cui ci serviamo, l’in-
terruzione definitiva della logica
stro. Non della politica. Ecco per- dei posti assegnati a gente estra-
nea alla professione del luogo
che va a guidare. Quella logica
“Dormiamo nei palchi, diversi. Interpre-
tare, appunto. Ho
vizi stiamo offrendo alla nostra
società? Che qualità della vita
sistenza e continuare a lottare
contro una degenerazione, che
tuitamente e che centinaia di
spettatori sembrano gradire, vi-
che si basa sulle appartenenze
politiche o su qualche bene di
offriamo spettacoli: sempre pensato
al mio lavoro co-
condividiamo? Che prospettiva
abbiamo di diventare una società
mette in gioco persone, profes-
sioni, modi di esistere. E spegne
ste le folle fuori e dentro l’edifi-
cio. Nei pomeriggi organizzia-
scambio promesso. Il ragiona-
mento vale per il teatro, ma può
me una specie di migliore? Non voglio essere nu- qualsiasi idea di futuro. mo lunghe assemblee aperte al applicarsi a qualunque realtà
non ci rassegniamo alla missione. Uscito trito o curato o governato da chi è pubblico, ciascuna con un ordi- “pubblica”: ci si dimentica che il
dalla scuola, pe- stato più furbo e ambizioso, ma E ALLORA BEN vengano gli ne del giorno preciso: si va da ap- cittadino è creatore e fruitore del
finta felicità del denaro rò, poi mi sono su- da chi ha più passione, più dedi- Stati Generali del Teatro italiano, profondimenti sui mestieri del suo bene. Come per l’acqua.
bito scontrato col zione, più capacità di ascolto. Da come potremmo definire que- teatro e del cinema, a come in- Il mio, il nostro, è un appello ap-
e al diritto del più furbo” “mondo del lavo- chi è incorruttibile perché la sua sto momento caldo, in cui stia- dividuare un welfare nel nostro passionato per tutti i luoghi di
ro” sono “entrato più grande ricchezza è l’amore mo “mettendo in scena” attra- settore, fino a un vero e proprio pubblica cultura che sono stati
nel mercato”, do- per il suo lavoro e per il senso che verso l’azione concreta giorno e codice etico del teatro. Una del- chiusi o che stanno chiudendo:
ché lo stiamo occupando da una ve tutti i sogni spariscono in un questo lavoro gli offre nell’essere notte come è possibile far fun- le grande questioni del dibattito lottiamo insieme per tutelare
settimana. Per occuparcene. Noi violentissimo schiaffo. Tu sei nes- al mondo. Vorrei essere governa- zionare un Monumento pubbli- è su che garanzie potremo rice- quei “punti di aria”, dove si può
cittadini, che ne siamo i proprie- suno. Quel che sai fare non conta to da chi, per tutte quelle ragioni, co. Dormiamo in teatro, qualche vere dal Comune di Roma a cui il ancora formulare un pensiero e
tari. Per difenderlo dalle logiche niente. Conta solo quanto bene ti è diventato uno svantaggiato, il ora e dove capita, spesso nei pal- Valle (ed altri) è stato assegnato condividerlo. L’Italia è nostra,
del profitto e dell’interesse che sai vendere. Chi ci crede e ci pian- capro espiatorio, a cui il mondo chi. Dopo aver chiuso ogni sera dopo la soppressione dell’Ente dobbiamo occuparcene noi.
vorrebbero trasformarlo in chis- ge ancora è solo un ingenuo: que- del lavoro di solito sbarra le por- gli spettacoli che offriamo gra- Teatrale Italiano (in Italia non Ha collaborato Anna Maria Pasetti
sà cosa. Nessuno tra noi ha pre- sto è business, il tutti contro tutti te. Ecco quindi che il problema è
tese dirigenziali: siamo al Valle nella legge della giungla dei nu- diffuso. E allarmante. Qui non si
solo per chiedere che il diritto al- meri. tratta solo di difendere i posti di
la partecipazione della comuni-
tà, composta tanto da noi “addet- BENE ALLORA, bisogna farsi
lavoro di artisti e operatori della
cultura e dello spettacolo: si trat- TRECENTO anni punto di riferimento per la
ti ai lavori” quanto dal pubblico, forza e adeguarsi, questa è la vita ta di mettere a fuoco cosa non drammaturgia italiana. Nel
sia riconosciuto e rispettato, sce-
gliendo di lottare per il Valle ma
reale. Bisogna sgomitare per liti-
garsi le briciole e rassegnarsi a
funziona attorno a noi e cosa pos-
siamo fare e dire – cioè essere –
a scena aperta 1921 Luigi Pirandello mise
in scena al Valle la prima di
trio e Polibio. Nel 1821 fu av- Sei personaggi in cerca d’auto-
“oltre” il Valle. Il gesto è infatti
concreto ma anche simbolico,
destinato a propagarsi su tutte
trovare le proprie soddisfazioni
da un'altra parte e non nel pro-
prio mestiere, nella solitudine
affinché torni a funzionare. Uno
degli aspetti che mi inquietano
maggiormente come cittadino è
Ira ltico
teatro Valle è il più an-
teatro di Roma anco-
in funzione. Fu commis-
viata la ristrutturazione
completa, sotto la guida
re. E anche Franca Valeri,
nei giorni scorsi intervenu-
quelle realtà che come il Valle so- del proprio tempo libero. Lavo- il diffuso disinteresse a capire, in- sionato nel 1726 dai mar- dell’architetto Giuseppe ta a sostegno dell’occupa-
no a rischio di scollamento dalle rare serve solo a portare a casa i terpretare, a farsi un’idea critica chesi Capranica del Grillo Valadier, che lo aveva scel- zione, ha esordito al Valle
legittime identità e missioni. soldi. Se poi ti fermi un attimo a sulla società e l’esistenza. Questa all’architetto Tommaso to per un intervento esem- nel 1947. La protesta per
Il percorso di ciascuno di noi par- ragionare sul fatto che forse non triste rassegnazione al modello Morelli. Domenico Valle fu plare dopo un’indagine a salvare questo monumen-
te da lontano. Ciascuno ha la pro- è così solo per il tuo mestiere ma diffuso di felicità. È un problema il suo primo direttore. Il seguito della quale era sta- to nasce dalla soppressio-
pria esperienza di frustrazione che forse anche le scuole, gli di annientamento culturale. primo spettacolo che andò to giudicato il teatro “di ne dell’Eti (Ente Teatrale
personale alla quale reagire. Ri- ospedali, le industrie alimentari, Il sentimento che si respira al Val- in scena fu, il 7 gennaio maggior gradimento del italiano), che aveva acqui-
cordo che alla fine della scuola di rispondono alla stessa logica, ec- le in questi giorni è esplosivo e 1927, la tragedia lirica Ma- pubblico”. Nella seconda stato il Valle nel 1969 e ne
recitazione mi trovavo carico di co che dal sogno si passa all’in- supera le nostre aspettative: non tilde di Falconio Pratoli. metà dell’Ottocento il Val- curava la programmazione
ideali e buoni propositi. Come i cubo. Che società stiamo co- solo vogliamo concretamente un Molti importanti autori de- le inizia a ospitare grandi at- dal 1955. Ora il teatro è sta-
miei colleghi, pensavo di poter struendo? Se realizzarsi non vuol mondo migliore, ma pensiamo buttarono con i loro lavori tori come Adelaide Ristori to affidato al Comune di
contribuire al mondo interpre- dire più mettere al servizio degli anche di averne diritto. Noi sia- al Valle. Tra questi Gioac- e Sarah Bernhardt ed è nel Roma che deve indire il
tando grandi testi e autori. Apren- altri le proprie capacità, ma vin- mo certi che nel rispetto delle le- chino Rossini con il Deme- Novecento che divenne un bando per la gestione.
do delle finestre di possibilità nel cere e primeggiare magari con gittime esigenze sia possibile
mostrare le cose da punti di vista meno capacità possibili, che ser- mantenere accesa la luce della re-
Martedì 21 giugno 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
C
mis si ripari su Spalletti, Delio me calzini, e la colpa era sem-
dei calciatori della Juve che afferma: la riforma (fisca- PERCHÉ BASTA un Ca- Rossi, Gasperini, peraltro dei pre degli arbitri. Mi auguro di dell’accusa. Come mai hanno
Stabia agli operai in bi- le) c’è, manca il denaro. Men- pello per distrarre l’attenzio- signori Mister (è anche un sbagliarmi, giacché si fa pre- aspettato tutto questo tem-
lico dello stabilimento tre per l’Italia pallonara la ne dai problemi di fondo del gioco di parole...). Certo è sto a trasformare un’analisi po? Volevano aspettare che
Fincantieri di Castellamare, bancarotta è in agguato, ma pallone, così simili, contigui che dopo il dominio nell’era del momento in una gufata di prima si concludesse il pro-
cui da tempo dal campo rin- non c’è neppure alcuna in- e intersecati con quelli del- post-Calciopoli, in cui l’Inter malaugurio. No, sarebbe in- cesso penale ancora in corso
correndo la B si rivolgevano tenzione né capacità di rifor- l’Italia tutta. Non so se arrivi di Moratti, che a suo tempo vece imprescindibile che a a Napoli? Quale collegamen-
di continuo: commovente e mare nulla. Mentre scrivo e sulla panchina dell’Inter co- aveva fatto anche firmare un tavolino ci fosse una generale to o nesso ipotizzavano con il
significativo in basso come mentre leggete è in corso la contratto a Mog- volontà di rifondare il pallo- processo penale ancora in
capitò in alto a Miccoli dopo due giorni del Consiglio Fe- gi rifiutato da ne. E non mi pare che sia co- corso a Napoli? Staremo a ve-
la vittoria del Palermo a To- derale in cui nessuno si met- quest’ulti- sì. dere. Anche perché l’ultima
rino mesi fa, indirizzandosi terà d’accordo con nessuno, mo, ha parola sulla radiazione spetta
agli operai di Termini Ime- e se verrà data in pasto alla vinto tut- È SCOPPIATO a un anno di all’Alta Corte del Coni. Ma ri-
rese. Un’Italia scoppiata, e stampa qualche pseudo to il pos- distanza lo scandalo di “Pre- mane tutto il circondario di
pezzi di Italia che in qualche “buona notizia” sarà solo per sibile, con miopoli”, qui anticipato qual- interrogativi sull’inquisitore
modo resistono e almeno diversivo, per non mostrare il Mancini e che rubrica fa: ti aspetteresti Palazzi: come possiamo fidar-
“comunicano” tra loro, fosse buco nero istituzionale che Mourinho fi- una parola di verità da Abete ci della giustizia sportiva se
solo per un giorno. E per gli sta ingoiando un pallone che no all’indi- e Palazzi, ma possiamo aspet- scrostando appena un poco
stabiesi è stata una domeni- non rimbalza più. Le varie ca- menticabile “tri- tare tutta la vita. Non ci di- emergono casi delicati rego-
ca storica: come recitava tegorie di dirigenti, allenato- plete” di un anno ranno nulla, e se non funzio- larmente archiviati? Devo ri-
uno striscione al Flaminio, ri, giocatori, gli Stati generali fa, il casino ci dice nerà una pressione di stampa cominciare con l’elenco?
dove hanno battuto con leg- della Rotondocrazia insom- che sembra di essere o qualche indagine della ma- Questo non riabilita nessu-
gera sorpresa la terza squa- ma, dall’Albero principale al- tornati a prima. Dico gistratura (intendo non la lo- no, ma se non è al di sopra di
dra di Roma favorita e per- la vegetazione circostante, di quando si cam- ro interna, abituata a sabbie e ogni sospetto un pm, sia nel
dente, “fateci venire a Maras- dovrebbero ricordarsi del Fabio Capello biavano giocatori fanghi termali...) cercheran- calcio che più in generale nel-
si”, inteso come stadio della monologo di Menenio Agrip- (FOTO LAPRESSE) e tecnici (Rafa Be- no di mettere tutto a tacere. la giustizia ordinaria, che ga-
Sampdoria e non come car- pa. Invece non sanno neppu- Sotto i nitez, Leonardo, Come sempre. Così come ranzie si hanno che venga
cere, immagino. re chi sia e tirano le spoglie di giocatori della i nomi di oggi hanno fatto per l’insieme di giudicato e poi condannato
questo povero pallone da Juve Stabia che compreso quel- Calciopoli, circoscritta ad ar- un colpevole invece di un al-
COSÌ DUE SQUADRE una parte e dall’altra. Che ne festeggiano con lo di Mihajlo- te in Moggiopoli. Adesso han- tro colpevole, per rimanere
partite male o malissimo so- sarà della Prima e Seconda Di- i tifosi la vic certamen- no radiato il trio lescano Mog- anche soltanto alla “vulgata”
no arrivate benissimo dove visione, calcio professionisti- seconda delle 170 mila te-
c’è un Torino, una Samp, una co e contraddittorio insieme promozione in lefonate intercet-
Reggina, un Brescia, se l’in-
chiesta su “Scommettopoli”
dal cui racconto del finale so-
no partito qui? Che ne sarà
Serie B nella
storia della
Si parla dell’Inter, tate dello scanda-
lo?
non cambierà le carte in ta-
vola: dico appunto di Juve
della spartizione dei diritti tv?
Possibile che in testa alla Lega
società (FOTO ANSA) ma le grane sono altre: Ma ormai tutti di-
menticano in fret-
Stabia e Verona, che dopo di A ci sia ancora un Beretta ta e Calciopoli ri-
quasi dieci mesi di campio- in prestito? Possibile che la il Consiglio Federale, mane almeno per
nato s’alzano di quota con vicenda giudiziario-sportiva ora la “discarica
strascichi di incidenti vergo- faccia acqua da tutte le parti? i diritti televisivi e Moggi” e non una
gnosi dopo Salernitana-Vero- Possibile che la credibilità luce sul malaffare
na e una bottigliata in testa a dell’insieme sia ridotta al lu- le faccende giudiziarie e la malattia del
un “panchinaro” della Juve micino? Possibile, possibilis- pallone nostrano.
Stabia nella civilissima città simo. E probabile che malgra- E se pongo dei
eterna. Prove generali per un do qualche risveglio di stam- dubbi su Tom Di-
calcio che scoppia nei conti pa naturalmente non di set- Benedetto e gli al-
esattamente come il Paese? tore (nello sport c’è un “col- tri acquirenti della
Solo che per il Paese tra un bertismo dell’informazione”, Roma, giacché fi-
prato verde di Pontida e un una franchigia del “tanto è un nora si è vista mol-
ipermercato che ne occupa gioco” che innamora...) il tut- ta fuffa e poca so-
una parte (simbolicamen- to continui a galleggiare in stanza, salvo il gio-
te?), un Bossi e un Maroni, superficie come un sughero chetto di guada-
gnare in Borsa e
poi dimezzarne da
un secondo all’al-
PALLONATE
di Pippo Russo LA PANTERA ROSA SULLE TRACCE DI BIELSA tro le quotazioni
(per la Consob,
tutto normale tra
le azioni della Ro-
giorni della nevrosi interista da panchina E in via Solferino devono averla presa davvero Taidelli il cui
I vuota hanno già fatto una vittima illustre:
“La Gazzetta dello Sport”. Sulla vicenda del
male, se hanno deciso di prolungare in
solitudine una figuraccia altrimenti condivisa.
incipit
bisognerà
ma e quelle di Uni-
credit?), che cosa
sono, un nemico
mancato ingaggio di Marcelo Bielsa da parte Sicché l’indomani, mentre per il resto del imprimere sui della “magica”? E
dell’Inter, il quotidiano diretto da Andrea mondo Bielsa aveva detto no all’Inter, alla pannelli delle scuole di giornalismo: “Il giallo se ricordo che l’abile Walter
Monti ha tirato fuori delle performance che un rosea si sono inventati di tutto pur di non dire Sabatini, il direttore sportivo
Bielsa si infittisce. Quello che pareva un sì nuovo timoniere societario
giorno dovranno pur valere la prima edizione la più semplice delle verità: che l’Inter aveva certo fino a mercoledì e poi un no ieri, ora nella campagna acquisti an-
del Premio Satira Sportiva Involontaria. Già preso un inatteso due di picche dopo essere diventa un intrigo in salsa basca”. Ecco, la salsa cora da verificare, è stato
l’edizione andata in edicola il 16 giugno aveva già stata scaricata dal “perdente di successo” basca ci mancava proprio. Ma l’apice si squalificato per cinque anni
avuto effetti tragici. Le prime nove pagine Leonardo. Potevano mica sbatterla in faccia toccava con l’infografica che descriveva il per una storiaccia dei primi
erano dedicate al “nuovo arrivo”. Con tanto di così al già depresso Max Moratti? Perciò viaggio dell’argentino, specie in quella parte anni 2000 in cui forse si è ac-
commento scritto da Arrigo Sacchi (prosa nell’edizione del 17 giugno si sono inventati un che diceva: “Arrivo a Parigi alle 12.55. Nella collato colpe altrui, faccio
sofferta e claudicante, come al solito) e un numero che nemmeno il Circo Maurizio capitale francese si perdono le sue tracce”. Si memoria oppure del pettego-
faccione a tutta pagina del tecnico argentino Mosca sarebbe stato capace di mettere in lezzo? O sto ricordando che
poteva non concludere col tocco da spy-story?
sormontato da un titolo agghiacciante: “Nella piedi. A cominciare dal titolo di prima pagina, l’intero sistema pallonaro
Un po’ Ken Follett e molto Pantera Rosa che si basa su palafitte man-
testa di Bielsa”. Tutto molto lombrosiano, che diceva nulla per non dire la dura verità: come la carta del giornale comanda. E in
non foss’altro che per l’inquietante “Casting Moratti”. Fra i sommari di prima giate dalle acque e sempre
fondo ce l’immaginiamo l’ispettore Closeau più cedevoli, per cui starei at-
somiglianza fra “El Loco” e il ministro pagina c’era un passaggio che diceva: “Bielsa è che gira gli alberghi sulle rive della Senna, per tento a demonizzare Tizio e a
Calderoli. Il problema è che già alle sette di sbarcato a Parigi, ma i sondaggi nerazzurri vedere se per caso l’allenatore argentino non santificare Caio?
quella stessa mattina s’era diffusa la notizia continuano”. Il tono veniva replicato alle abbia preso una “stònsa”.
del rifiuto di Bielsa. Dunque quell’edizione pagine 2 e 3, aperte dal suggestivo titolo: PER DIRE CHE davvero
Ci sono giorni che Antonio Giordano del Cor-
della “Gazzetta”, al pari delle altre mandate “Bielsa in mission”. Che era montato su un non basta un Capello per mi-
riere dello Sport-Stadio sembra Kirkiegaard. È
in edicola dalla concorrenza, era già postuma. articolo a firma di Carlo Laudisa e Luca schiare le carte di un calcio
stato così nell’edizione del 18 giugno: “L’estasi inguaiato, che emozional-
in realtà è il tormento e in quelle giornate vuo- mente cattura con il calcio-
PAGINE E PAGINE SULLA GAZZETTA DEDICATE AL “NUOVO te, da riempire con i pensieri sparsi, aspettando mercato e con le ultime fasi
la Coppa America si può riveder se stessi”. Par- del calcio giocato sperando
ARRIVO” NERO AZZURRO, NONOSTANTE IL SUO RIFIUTO lava di Ezequiel Lavezzi, ma che importa? che oltre alla Juve Stabia por-
tino bene anche ai lavoratori
di Fincantieri.
pagina 16 Martedì 21 giugno 2011
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ visto un pasticcio simile. Ma il
Tg2 se la cava con un pastone di Fulvio Abbate
Selezione
tamarra
basta, pronta a scandire il ta a porta” ribattezzato per
di Minzo T g3
Riviste dopo un giorno, le
immagini del prato padano e
dei padani accampati faceva-
no uno strano effetto: un rave
mente parlando, è un reality
che dovrebbe consegnare
gioie, borchie e soddisfazio-
ni ai benemeriti “truzzi” e, va
da sé, ai loro molti fan me-
un pullman ritoccato accora-
tamente dalla produzione
come fossimo in presenza
del furgone ufficiale di un
team di restyling, una casa
li spettacolarmente dotati
per suscitare una forma di ri-
so comunque innocente, nel
nostro caso invece non pos-
siamo fare a meno di imma-
di Paolo Ojetti pato anche di Lele Mora, ar- party. E, grappa o non grappa, diatici. Peccato che basti pro- mobile davvero speciale ginare i pezzi più pregiati
restato per bancarotta. Dona- le parole d’ordine di secessio- nunciare ad alta voce il ma- composto da 2 zone living, 8 dell’argenteria trucida rima-
g1 tella Negri ha ricordato che ne e padania libera, ispiravano gico nome della categoria cuccette, 1 suite, 1 bagno e 1 sti fuori dal torpedone deco-
T È la fine. Il Fatto Quotidia-
no è nel mirino. Come ha ri-
“procacciava escort per il pre-
mier”. Auguri Donatella.
la stessa contromisura usata
per i rave di adolescenti ubria-
tolga carisma all’intera raz-
za tamarra, nel senso che i
cucinotto. Quanto agli otto
protagonisti, su tratta di An-
rato come già quello dello
“Stranamore” del compianto
velato il Tg1 “è stampato dalla chi: un cordone di carabinieri più perfidi telespettatori gelica (24 anni di Napoli), Alberto Castagna, ora per
tipografia di Bisignani” e – al- g2 e identificazione dei festanti. penseranno che si tratti co- Cristiana (19 anni di Milano), indegnità morale ora perché
tra mazzata – il suddetto rivelò
a Letta solo quello che fu pub-
T Difficile pensare a un “do-
po Pontida” così incasinato. A
Diceva Mariella Venditti che
la “verifica” si complica, di-
munque di una selezione ra-
gionata del genere umano ta-
Marika (22 anni di Roma),
Melissa (23 anni di Faenza),
il controllo, come dire?, an-
tropologico ha colpito perfi-
blicato sul primo numero del- Roma, Alemanno e Polverini menticata la “pace della paja- marro, una scelta che privi- Antonio (20 anni di Avola), no i “bardasci”, i “tasci” (so-
la nostra testata. Siamo rovina- raccolgono firme contro quel- ta” con la Polverini che imboc- legia la socialdemocrazia ta- Claudio (24 anni di Roma), no termini siciliani ottimi per
ti, panico in redazione. Pas- la che Casini ha definito la “pa- cava materna il Senatùr in dif- marra mettendo da parte i Manuel (25 anni di Perugia), designare i nostri eroi), e sa-
sando a cose più serie, è evi- gliacciata” dei ministeri. Na- ficoltà, oggi il Pdl “romano” ha pezzi miglior, i più pregiati, Marco (22 anni di Torino). rebbe perfino inutile metter-
dente che Minzolini, distratto politano ricorda che la missio- pronto un ordine del giorno gli impresentabili, e poco im- Gli ottimizzatori della produ- si qui a citare lo scrittore che
da carte di credito e dall’incer- ne in Libia fa parte di un ac- contro la Lega, firmato persi- porta che, come talvolta fa zione spiegano che si tratte- più fece i conti epicamente
to futuro del suo “premier” di cordo internazionale e nasce no da Storace e Er Pecora, notare la videografica, que- rà, strada facendo, di capire parlando con questo genere
riferimento, non sa che “la ti- da un voto parlamentare. Ma- che potrebbe affossare Berlu- sto o quell’altro tarro lì si “come si muove uno zarro”, di mondo, ossia Pasolini, più
pografia di Bisignani” (che in roni, che sarebbe il ministro sconi: se il “premier” parla di esprima con un “se io stassi”. a cosa ambisce come si espri- semplicemente, alla vista del
realtà è del socio Farina) stam- secessionista della Repubbli- ministeri, salta. Se parla di ri- Per contrasto, per contrap- me, come si veste e che mu- cast cui ci riferiamo, viene da
pa decine di quotidiani, fra cui ca indivisibile, respinge al tiro dalla Libia, salta. Rimane passo, affinché il mostro, la sica ascolta. E qui, chissà co- chiedersi se non si tratti di
La Stampa, Libero, Il Riformi- Quirinale queste bazzecole. solo se non parla, ma allora è la mostra, la bestia, il bestio ri- me, per un istante torna alla uno “sfrido” umano che
sta, L’Unità e il Manifesto. E Oggi arriva in Parlamento un Lega – come ha ricordato Ter- saltino accanto alla bella, a memoria una serata televisi- avrebbe potuto essere utiliz-
che, considerata l’amicizia di decreto per lo sviluppo senza zulli – a farlo saltare. E se per condurre il tutto c’è una ra- va di un po’ d’anni fa che zato non meno proficuamen-
Gianni Letta con Luigi Bisi- sviluppo e ci vorrà una “fidu- altri telegiornali Bisignani e le gazza bella come una decal- Carlo Verdone volle far te da Maria De Filippi nei
gnani, pubblicando sul primo cia” (la centesima? La duecen- sue avventure spericolate so- comania da cacciabombar- svolgere nello studio di “Por- sui troni. Su tutto, resta il sor-
numero quella notizia tutto tesima?). Domani si chiude la no “gossip”, il Tg3 resiste: il diere Usa degli anni della riso da decalcomania ha-
avremmo fatto tranne che fare “verifica” con Berlusconi che faccendiere parlante e Gianni guerra del Pacifico, Fiam- Fiammetta Cicogna waiana di Fiammetta Cico-
un favore al duo Letta-Bisigna- deve accontentare la Lega, Na- Letta erano presenti come un metta Cicogna, catastrofe conduce gna.
ni. Scatenato, il Tg1 s’è occu- politano, il Pdl “sudista”. Mai sol uomo. bionda ammiccante quanto Tamarreide su Italia Uno www.teledurruti.it
LA TV DI OGGI
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del Presidente del Consi- 15.35 TELEFILM Top Secret L.I.S. 20.30 RUBRICA Consumi e ful 13.40 CARTONI ANIMATI 7 13.55 FILM Il grande fred-
glio dei Ministri sulla 16.20 TELEFILM Las Vegas 15.05 TELEFILM Wind at consumi 14.10 SOAP OPERA Cento- Detective Conan 13.00 TELEFILM Distretto do
composizione del Governo 17.05 TELEFILM One Tree my Back 20.57 NOTIZIARIO Agrime- Vetrine 14.10 CARTONI ANIMATI di Polizia 16.00 TELEFILM Chiamata
16.50 ATTUALITÀ TG Par- Hill 15.45 FILM Rugantino teo 14.45 FILM Be my baby I Simpson 13.50 REAL TV Sessione d'emergenza
lamento 17.45 NOTIZIARIO TG2 17.45 DOCUMENTARIO 21.00 NOTIZIARIO News 16.30 ATTUALITÀ Pome- 15.00 TELEFILM E alla fine pomeridiana: il tribunale 16.25 TELEFILM J.A.G. -
17.00 NOTIZIARIO TG1 - Flash L.I.S. GEOMagazine 2011 lunghe da 24 riggio Cinque arriva mamma! di Forum Avvocati in divisa
Che tempo fa 17.50 NOTIZIARIO SPORTI- 19.00 NOTIZIARIO TG3 - 21.27 PREVISIONI DEL TEM- 18.50 GIOCO Chi vuol 15.30 TELEFILM Gossip Girl 15.35 SOAP OPERA Sentieri 18.25 REAL TV Cuochi e
17.15 TELEFILM Le sorelle VO Rai TG Sport TG Regione - Meteo PO Meteo essere milionario 16.20 TELEFILM The O.C. 15.55 INFORMAZIONE fiamme
McLeod 18.00 EVENTO Dichiara- 20.00 VARIETÀ Blob 21.30 RUBRICA Tempi 20.00 NOTIZIARIO TG5 - 17.10 TELEFILM Hannah Speciale TG4 19.30 VARIETÀ G' Day
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sario Rex tanti dei Gruppi Parla- vita da strega 22.30 NOTIZIARIO News 20.30 VARIETÀ Paperissi- 17.35 TELEFILM Jonas L.A. nel west: un nuovo inizio 20.30 ATTUALITÀ Otto e
18.50 GIOCO Reazione a mentari 20.35 SOAP OPERA Un lunghe da 24 ma Sprint 18.05 SIT COM Love Bugs 18.55 NOTIZIARIO TG4 - mezzo
catena 19.20 RUBRICA Crazy posto al sole 22.57 PREVISIONI DEL TEM- 21.10 FILM Miracolo a 18.30 NOTIZIARIO Studio Meteo 21.10 TELEFILM Crossing
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sario Rex 20.30 NOTIZIARIO TG2 Linea notte estate 23.30 NOTIZIARIO News Notte - Meteo 5 Notte 20.20 TELEFILM The Men- tenti 0.50 NOTIZIARIO TG La7
23.00 DOCUMENTARIO 21.05 FILM The Core 23.55 CULTURALE Correva brevi 2.00 VARIETÀ Paperissi- talist 23.25 RUBRICA I bellissimi 1.05 ATTUALITÀ Otto e
Passaggio a Nord Ovest 23.20 NOTIZIARIO TG2 l'anno 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta ma Sprint (REPLICA) 21.10 EVENTO Wind Music di R4 mezzo (REPLICA)
0.05 NOTIZIARIO TG1 23.35 FILM Priceless - Ti 0.45 RUBRICA Appunta- 23.57 PREVISIONI DEL TEM- 2.40 TELEFILM Huff Awards 2011 23.30 FILM Perdiamoci di 1.45 VARIETÀ G' Day
Notte - TG1 Focus va di pagare? mento al cinema PO Meteo 3.45 TELEVENDITA 0.30 DOCUMENTARIO vista (REPLICA)
0.35 PREVISIONI DEL TEM- 1.15 ATTUALITÀ TG Par- 0.55 ATTUALITÀ Rai Edu- 0.00 NOTIZIARIO News Mediashopping Hugh Laurie: dal Dr. Hou- 1.45 NOTIZIARIO TG4 2.15 DOCUMENTI La7
PO Che tempo fa lamento cational Gap lunghe da 24 4.00 TELEFILM Nati ieri se al Blues Night News Colors
SECONDO TEMPO
feedback$
MONDO
DAL 2013 ARRIVANO I “.AZIENDA”
WEB
di Federico Mello
è “JUKEBOX ALL’IDROGENO”
ARRIVA LA WEB-RADIO DI RADIO2
Musica, radio, e Internet: si chiama “Jukebox
all’idrogeno”, come la celebre raccolta di poesie beat
di Allen Ginsberg, un nuovo canale web “all music”
disponibile da ieri sul sito di Radio2 (radio2.rai.it). “In
questo jukebox telematico proporremo un mix di
hit, grandi successi e musica d’autore – spiega il
Commenti al post
su ilFattoQuotidiano.it:
“Ministeri al Nord, Pdl
nel caos. La Russa e
Cicchitto contro
Alemanno e Polverini”
direttore di Radio2 Flavio Mucciante – ma non
sionista in grado di “progettare” i gioni per farlo, l’innovazione do- “Rinunciare al denaro – spiega non può capire come vive la
nomi di dominio sui quali presen- vrebbe sempre essere lasciata li- l’ideatore della giornata – per gente, con tutte le
tare i prodotti ai clienti. L’Icann, bera di correre”. risparmiare gli esorbitanti costi di agevolazioni che hanno. Se
infatti, l’ente no profit che gesti- Per evitare una deriva caotica, gestione, ridurre l’impatto ambientale un insegnante vince una
sce il sistema dei “nomi a dominio l’assegnazione di ogni suffisso e l’evasione, senza dimenticare la cattedra in un’altra città
generici di primo livello” (per ca- costerà 185 mila euro e risulterà pericolosità per l’igiene”. mica riceve un sussidio
pirsi: .com, .net, .it; ecc.) ha de- operativa non prima del 2013. perchè deve viaggiare.
ciso ieri, durante l’atteso meeting Non è facile inquadrare l’impatto Perchè loro devono riceve
di Singapore, di consentire l’uti- di questa novità sull’utilizzo della mille rimborsi? Cominciamo
lizzo di parole comuni, in qualsia- Rete. Un’azienda, infatti, potrà a tagliare i loro stipendi e i
si lingua, come suffissi di domi- utilizzare il suffisso per le varie loro rimborsi, che vivano
nio. Finora erano disponibili solo branche della sua attività, ma come gli altri e poi, forse,
22 suffissi generici (.com, .info, questo aumenterà la possibilità smetteranno di essere
ecc.), più circa 250 domini con di domini “cloni” che puntano a arroganti!
nomi di paesi (come .it, o .fr). intercettare il traffico di chi sba- Dany68
Adesso tutto cambia: dal 12 gen- gli indirizzo. E poi: cosa farne del
naio 2012 le imprese private po- vecchio suffisso .com o simile? è SPERO di essere
tranno utilizzare il loro nome: si Non solo: realtà no-profit potreb- smentito dai fatti, ma ho
potrà usare, per esempio, clien- bero registrare il suffisso .scuola l’impressione che quando la
ti.nike; ipad.apple; explorer.mi- per darlo a tutti i licei; o .cibo per grande speculazione
crosoft e via dominando. Si tratta indicare i ristoranti. E i motori di internazionale deciderà di
del maggiore cambiamento con- ricerca quali indirizzi indicizze- accanirsi contro l’Italia,
cernente i nomi di dominio dalla ranno? Non è possibile saperlo. saremo a un passo da un
creazione del .com 26 anni fa: Ma probabilmente, una soluzio- disastro di propensioni
“Questa decisione ci porterà a ne (se non proprio una discipli- epiche. Insomma, stiamo
una nuova era di Internet – ha na) nella selva oscura dei domini, parlando di un paese dove
spiegato Peter Dengate Thrysh, si troverà. Il sito dell’Icann; tre ministri in carica fanno
presidente del cda Icann –, stia- f.mello@ilfattoquotidiano.it il Jukebox di Radio2; parte della leadership di un
il sito No-cash-day; movimento che invoca la
un manifesto di Anonymous secessione. Sono sempre
stati i personaggi più
I FILM LO SPORT “folkloristici” della storia a
provocare le più grandi
SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCF=Cinema Family
SCC=Cinema Comedy
SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
L’ISOLA DEI CASSINTEGRATI tragedie. La democrazia e
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
TERNI: IL MISTERO l’unita del Paese sono in
DELLA CHIMICA VERDE evidente pericolo.
17.35 Ipotesi di reato SCM 17.00 Rugby, Heineken Cup
Il 15 giugno i lavoratori Basell di Terni hanno Jack Flash
17.45 Alvin Superstar 2 SCF 2010/2011 Finale Northampton
manifestato davanti la sede centrale
17.50 G-Force: Superspie in Saints - Leinster Rugby
dell’azienda a Ferrara. Motivo: l’iniziale rifiuto del è NELLA trasmissione “In
missione SCH (Sintesi) SP2 presidente Bob Pattel sull’offerta Eni/Novamont, di onda” del 19 il signor
17.50 L'aereo più pazzo del 18.00 Basket, Serie A maschile realizzare negli stabilimenti ternani – che la Basell Matteo Salvini si è permesso
mondo SCC 2010/2011 Playoff - Finale, Gara 4 vuole chiudere – la chimica verde. “Il rilancio dei siti di richiamare alla correttezza
18.55 Iron Man 2 SC1 Bennet Cantù - Montepaschi contrasta con gli interessi dell’americana Basell – Fabio Mussi che si è lasciato
19.00 Amelia SCP Siena (Sintesi) SP2 dice l’assessore allo sviluppo del comune di Terni andare ad un espressione
19.15 L'implacabile SCM 19.00 Calcio, Incontro amiche- Rossi – ora Romani e l’ambasciata negli USA devono divertente “presa per il
19.20 Il grande sogno SCH vole Cile - Estonia (Replica) SP1 sbloccare le trattative”. I lavoratori avevano già ****”. Ora che un
19.20 Senti chi parla adesso SCF 19.00 Wrestling, WWExperien- parlato con Romani lo scorso 8 marzo, dopo una rappresentante della lega che
19.20 Assatanata SCC ce Episodio 51 SP2 lunga marcia da Terni alla capitale, e il ministro annovera tra i suoi corretti
21.00 In America SCP 20.00 Wrestling WWE Sacconi, in visita alla Basell con Bonanni, aveva Bossi e Borghezio mi sembra
21.00 Codice Genesi SCM Domestic Raw Episodio 52 - ribadito l’impegno del governo per “dare un futuro al troppo.
21.00 Duplex SCF Puntata speciale SP2 polo chimico”. Questo impegno non ha tuttavia acquarius45
21.00 Notte prima degli esami 22.00 Tennis, Grande Slam impedito al presidente Pattel di rifiutare
- Oggi SCC 2011 Da Londra Wimbledon: 2a l’offerta Eni/Novamont. Il 15 giugno, però, è ACCIDENTI, stanno
21.10 La figlia del mio capo SCH giornata (Replica) SP3 dopo la manifestazione, arriva il colpo di scena: raccogliendo firme la
21.10 Prima tv Sky Bright Star SC1 22.45 Basket, Serie A maschile Basell afferma di voler vendere, il problema Polverini ed Alemanno
22.35 L'asso del Go-Kart SCF 2010/2011 Playoff - Finale, Gara 5 sarebbe l’offerta Novamont. Totalmente insieme ai cittadini per far
22.45 Piede di Dio SCH Montepaschi Siena - Bennet inadeguata. Si riaccende dunque la speranza per i rimanere a Roma i ministeri,
22.45 Pallottole su Broadway SCC Cantù (Replica) SP2 lavoratori, ma rimane il mistero della validità del ma dove erano costoro
22.55 Driftwood SCP 0.30 Campionato DTM 2011 piano chimica verde, che il duo Eni/Novamont quando Bossi e company
23.05 Independence Day SCM Lausitzring (Replica) SP2 intende realizzare anche alla Vinyls di Porto Torres, predicavano secessione?
23.20 Manolete SC1 1.45 Rugby, Super 15 2011 18a e senza alcuna certezza su livelli occupazionali e Non si sono alleati con lui
0.10 Prova a volare SCF ultima giornata Bulls - Sharks tempistiche. Mentre i politici aspettano, la Basell ha per mangiare nello stesso
0.40 L'uomo nero SCP (Replica) SP2 dato ai dipendenti l’ultimatum: entro il 30 giugno piatto?
trasferimento akab (ex nessuno)
negli è UN “EBAY DEI RIFIUTI”
stabilimenti a PARTE IL PROGETTO A RIETI è MINISTERI a Monza,
RADIO Ferrara e
Brindisi, o il
licenziamento. Gli
Esperti e operatori del settore dicono che i
rifiuti “sono una materia prima”. Seguendo
questa idea è nata una sorta di eBay dei
piccola città nei pressi di
Arcore! Ministero della
cazzate a Pontida e della
è LULZ + ANONYMOUS
Su “Radio3” giornata dedicata SIGLATA L’ALLEANZA HACKER
americani, loro sì
che agiscono in
rifiuti in cui gli scarti non solo si riciclano, ma
si rivendono e si scambiano, con tanto di
cura dei cervelli a Cassano
Magnago.
alla Festa della Musica Lulz Security, gruppo di cyberattivisti,
autore di attacchi informatici che
fretta. “borsino” valori. Il progetto si chiama “More gillo22
Una giornata speciale sulle frequenze di Radio3 in (di Michele Azzu) reusing & More recycling”, è stato finanziato
vengono effettuati con una punta di
occasione della Festa della musica: saranno protagoni- con fondi europei e regionali del Lazio, e è VOGLIAMO solo sapere
ironia – il nome deriva dal
ste le voci di chi la musica la fa giorno per giorno e chi prenderà il via sul web già dagli inizi di luglio, una cosa: quando se ne
neologismo lulz che sta ad indicare
ogni giorno l’ascolta.A partire da “Qui comincia” con mettendo in rete le aziende della provincia vanno?
LOL (Laughing out loud, ridere a crepapelle) e Security
Paolo Terni che dedica la puntata all’importanza del- di Rieti e della zona dei Castelli Romani. peterdem
ossia sicurezza – con un comunicato diffuso in Rete
l’ascolto per la formazione culturale di ogni persona e “Alla base dell’iniziativa c’è l’idea che alcuni
annuncia un’operazione anti-Security in collaborazione
per la cultura democratica di tutto il paese. Filo con- tipi di rifiuti, se soddisfano alcuni criteri, è HANNO rovinato l’Italia
con l’altro gruppo di hacker seguaci di Julian Assange,
duttore, arricchito di numerosi ascolti, sono le riflessio- possono essere considerati sotto-prodotti, e non se ne vergognano,
Anonymous. La “flotta” Lulz Sec ha dichiarato una “guerra
ni del critico del New Yorker Alex Ross (Senti Questo, e quindi commercializzati – spiega Manuele questo è il problema vero!
immediata e implacabile” contro i governi e i terroristi
Bompiani) e il racconto dell'impegno politico e didatti- Messineo, uno dei progettisti di ‘More & matahari
della sicurezza per scoprire eventuali informazioni segrete
co di Leonard Bernstein (Barry Seldes, Leonard Ber- More’ –. Pensiamo al legno, al vetro, agli
nstein. Vita politica di un musicista americano, Edt). SI
dei governi ed episodi di corruzione. Invitano pertanto
scarti delle lavorazioni edili. Noi abbiamo è QUESTA È la nostra
passa poi a “Primo movimento” che si occuperà dei gio- “tutte le navi, piccole e grandi” a “ribellarsi e fare fuoco su
individuato due eco-distretti nel Lazio, classe politica che ha il
vani musicisti italiani nel mercato discografico con pre- qualsiasi governo o agenzia che incontrino sul loro
abbiamo fatto una mappatura delle imprese governo del paese. Potete
sentazione di tre novità made in italy e intervista al cammino”. (Pasquale Rinaldis)
operanti sul territorio e ci siamo proposti capire quanto interessi agli
pianista Maurizio Baglini. Via via tutte le altre trasmis- come collante di domanda e offerta”. Tra i italiani in questo momento la
sioni di Radio3 parleranno dell’evento. partner del progetto anche l’Università La sede dei ministeri.
Radiotre dalle 6,00 Sapienza di Roma e la Provincia di Rieti. giovanni-an
pagina 18 Martedì 21 giugno 2011
SECONDO TEMPO
Noi e loro
PIAZZA GRANDE É di Maurizio Chierici
LAMBERTO SECHI,
I FATTI E LE OPINIONI
Quanto valgono i danni del “lodo” “N on so se ringraziarlo o querelarlo”, brontolava Lamberto
Sechi quando gli inchini arrivavano da persone delle quali
diffidava. Se non ha cambiato idea negli ultimi giorni, il ricordo
di Marco Onado Attesa la sentenza della Bocconi e vicepresidente complimentoso di Fabrizio Cicchitto lo avrebbe rannuvolato: se piaccio
dello stesso Ateneo. Una toga sì, a lui, cosa ho fatto di male? Lamberto Sechi è morto ieri mattina a
l funerale di un caro ami- sulla “guerra di Venezia, aveva 89 anni. La lapide di direttore che ha trasformato i
A
ma accademica e tutt’altro che
co, Silvio Berlusconi ha rossa. periodici italiani è il ritornello che continua ad accompagnarlo
versato le lacrime più sin- Segrate” tra la Cir nell’ultimo viaggio: “I fatti separati dalle opinioni”. Che è l’invenzione
cere al pensiero dei danni di De Benedetti E IN PIÙ c’è da tener conto de- dell’acqua calda, ripeteva nelle università dove i professori cresciuti sul
che molto probabilmente do- gli anni passati. Basta leggere Pa- suo “Panorama” volevano educare i ragazzi alla frequentazione
vrà pagare a Carlo De Benedetti e la Fininvest peron de’ Paperoni per sapere consapevole dei giornali. E Sechi raccontava con l’allegria di chi torna a
per effetto dell’imminente sen- che una lira di venti anni fa vale camminare in una terra perduta. “Per quel che mi riguarda ho sempre
tenza della Corte di appello di di Berlusconi oggi molto di più: al tasso del 5 pensato si potessero mescolare, ma tenendo separati piani e virgolette.
Milano. “Dove troverò tutti mentre la perizia ordinata dalla per cento (tanto per fare un Bisogna saperlo fare. Lo si impara nel tempo. Le abitudini del 1965
quei soldi?” ha chiesto ango- Il premier di fronte Corte d’appello si è fermata a esempio), esattamente 2,65. La erano quelle dei ‘pastonisti’: mescolavano cronaca e lusinghe. Dovevo
sciato alla salma, apparente- al prezzo di un 500. Ma non si tratta di uno sentenza della Corte d’appello è mettere un freno. La mia non era una regola, solo il richiamo alla
mente senza ottenere risposta, “sconto”, (a parte la correzione attesa dall’inizio di maggio, a di- separazione dei piani di racconto”. Chiaro, attento nella scelta delle
ma generando in chi non ricor- atto gravissimo: di un possibile errore tecnico mostrazione della delicatezza di parole, rigore che ossessionava chi lavorava nei suoi giornali. Leggeva e
da bene i fatti il sospetto che si non fondamentale nell’impor- sciogliere i nodi giuridici sul di-
la corruzione rileggeva per un tempo infinito i titoli dei redattori. Poi apriva le
tratti di una decisione ingiusta to) ma semplicemente della ritto di De Benedetti al risarci-
e soprattutto di una cifra spro- prova della grande discreziona- mento del danno. Ma una volta braccia: “Li voglio più così” e stringeva le mani a pugno per far capire:
positata. L’una e l’altra ovvia- dei giudici lità insita in questo tipo di valu- superato questo passaggio, l’or- più attraenti, più chiari, più seducenti. Nascondeva la nostalgia ma non
mente frutto della persecuzio- tazioni. Comunque, va ricorda- dine di grandezza non può che es- sempre. Ricordava il paese della speranza dov’era cresciuto a guerra
ne giudiziaria ordita dalle to- to che il collegio peritale era sere delle centinaia di milioni di finita. La Bologna degli amici che cominciavano il mestiere: Enzo Biagi,
ghe rosse. Nulla di più lontano latore ed estensore) né ha alte- presieduto dall’esperto più qua- euro. Elementare, anche se diffi- Gianni Granzotto, Giorgio Vecchietti, Gian Luigi Rosa scappati a Roma
dal vero. I danni derivano, in- rato gravemente lo svolgimento lificato in materia di valutazioni cile da spiegare a chi era abituato o Milano per mescolare ai giornali le tentazioni Tv. Lavorare con lui è la
fatti, dall’atto più abietto che del processo e la decisione fina- aziendali, Luigi Guatri, da sem- a vincere in tribunale mandando scuola alla quale sono cresciuti in tanti; un direttore insolito. Prefetto di
un imprenditore possa com- le. Così come deve negare l’evi- pre organico all’establishment alla carica Cesare Previti e i suoi ferro nel giudicare, ma appena suonava la campana si affacciava alle
mettere ai danni della concor- denza aritmetica ed affermare finanziario milanese, già rettore conti all’estero. porte per sapere “dove andiamo a cena”. Ed erano amicizie vere. Chi è
renza e del mercato: la corru- che una transazione in cui c’era cresciuto nei suoi giornali non ha mai tagliato il filo di chiacchiere e
zione dei giudici chiamati a di- una differenza di quasi 800 mi- Berlusconi (FOTO ANSA) Sotto, Lamberto Sechi (FOTO OLYCOM )
In basso, Luigi De Magistris
frequentazioni. Come tornare a far visita ai vecchi professori.
rimere una controversia. La liardi fra il conguaglio monetario Tornavano le ragazze cresciute fra le sue carte. Tornavano i ragazzi
somma è semplicemente il ri- inizialmente richiesto da Cir e ormai direttori importanti: Giulio Anselmi, Claudio Rinaldi, Gian Carlo
sultato della valutazione tecni- quello pagato alla fine, non è sta- Rognoni, Claudio Sabelli Fioretti, Maria Luisa Agnese o l’inviata di
ca delle aziende oggetto del ta pesantemente influenzata dal-
guerra, tuta leopard, Stella Pende che non doveva mai usare l’io
contendere. Poiché stiamo par- la decisione della Corte d’appel-
lando di fatti di oltre venti anni lo romana. E infine deve sostene- imperante di Oriana Fallaci. “Panorama” ha cambiato i lettori e ha
fa, vale la pena di ricapitolare le re che Silvio Berlusconi, che nel- cambiato un po’ Italia. Per resistere alla concorrenza del piccolo
principali puntate di questa te- la vicenda è stato prosciolto per giornale “da leggere”, “l’Espresso” è rimpicciolito, Epoca e l’“Europeo”
lenovela del capitalismo italia- prescrizione con una formula si sono arresi al tramonto. Poi la Mondadori passa la mano a
no. che non comporta un giudizio di Berlusconi. L’amore finisce. Lamberto non è mai stato comunista,
Tutto nasce alla fine degli anni innocenza, non può essere rite- fascista, Dc. Socialista prima dell’arrivo di Craxi, laicismo di una sinistra
Ottanta, quando scoppia la nuto responsabile del danno de- perbene. Il vecchio commendatore Rizzoli lo aveva chiamato per
“guerra di Segrate” fra Cir (De rivante a Cir dalla corruzione di trasformare “Oggi” da giornalone delle famiglie, in un news magazine
Benedetti) che fino a quel mo- Vittorio Metta. con le notizie raccontate come romanzi. Anni Sessanta, l’Italia non era
mento era socio di maggioranza pronta. È bastata la copertina del Churchill appena morto a
relativa e Fininvest (Berlusconi) FORSE ERA già troppo anche disinnamorare acquirenti innamorati delle ragazze Savoia o perduti
per il controllo di Mondadori. Il per l’avvocato Ghedini: certo, il nelle memorie dei Mussolini. Un mattino nel parcheggio della casa
punto cruciale è quale dei due giudice di primo grado di Mila- editrice, il Commendatore abbassa il finestrino e con la mano abbraccia
gruppi abbia diritto ad acquista- no non ha avuto dubbi e ha de- le automobili dei giornalisti. “Tutte queste le ho pagate io”. Sechi non
re il consistente pacchetto di ciso che danno c’è stato. Ma a
perde la volée: punta il dito verso la casa editrice, “e questa l’abbiamo
azioni proveniente dalla fami- questo punto è quasi ovvio che
glia fondatrice. Un collegio ar- l’ordine di grandezza del risarci- pagata noi”. Era l’Italia delle riverenze. La storia si è risaputa, non tutti
bitrale emette nel giugno del mento sia molto elevato: stiamo l’hanno approvata. Lascia in eredità la lealtà verso il lettore: obbligo di
1990 il famoso “lodo” e assegna infatti parlando del valore di capire subito se l’autore dell’articolo aveva amici fra i politici oppure la
le azioni alla Cir. Fininvest ricor- aziende importanti, rivalutate sola amicizia era per chi comprava il giornale. Non amava chi
re alla Corte d’appello di Roma e per tener conto dei venti anni svolazzava da un’idea all’altra per vanità di carriera. “Si vive una volta
ottiene ragione nel gennaio suc- trascorsi. Il tribunale aveva indi- sola, ne vale la pena?”.
cessivo. A quel punto, sul pen- cato una cifra di 750 milioni; mchierici 2@libero.it
none più alto del palazzo di Se-
grate viene issata definitivamen-
te la bandiera del gruppo del Bi-
scione e a De Benedetti (su pres-
sioni del governo) non rimane
che firmare un accordo per por-
re fine a una coabitazione esizia-
le e rientrare in possesso delle
Pochi giorni per ripulire vent’anni
testate giornalistiche, in parti- di Enrico Fierro gli analisti “capresi” si ostinano a non capire Il meccanismo è saltato. A Caivano, cittadina
colare Repubblica e l’Espresso. Il che chi tocca gli interessi della “Monnezza dove è stato scelto uno dei siti, è scoppiata la
che avviene nell’aprile del chiere di raffinati analisti, che negli anni connection” si brucia. E non a caso ieri il sin-
S
rivolta, con il sindaco (Udc) in testa. Ma c’è la
1991, officiante Ciarrapico de- hanno maturato una profonda conoscen- daco ha parlato di “sabotaggi e fatti inquie- madre di tutte le battaglie sui rifiuti. Pochi
signato da Andreotti, con un pa- za di Napoli scrutandola col binocolo dal- tanti”. A Napoli in queste ore marciscono 2300 giorni fa De Magistris e il suo vice Sodano
gamento a Fininvest di 365 mi- la Piazzetta di Capri o da una terrazza del tonnellate di rifiuti. hanno presentato la prima delibera sui rifiuti,
liardi di vecchie lire: un ribalta- Vomero, aspettano al varco Luigi De Magi- Soprattutto al cen- il piano della città per entrare finalmente nella
mento totale rispetto alle tratta- stris. “Ha detto quattro-cinque giorni? tro, che l’altra notte normalità, tutto improntato sulla differenzia-
tive precedenti alla sentenza, in Gliene concediamo anche di più: sette-otto, non è stato pulito ta. Le cronache lo hanno raccontato nei det-
cui la stessa Fininvest offriva ol- anche nove-dieci. Ma se la promessa dell’im- perché la “Lavajet”, tagli, quello che non si è detto, però, è il si-
tre alle azioni un conguaglio in mondizia sparita non sarà mantenuta entro che ha in subappalto stema di interessi che il piano mette in di-
denaro di quasi 400 miliardi. quella data, che figura barbina, inescusabile, la raccolta in quella scussione.
per il neosindaco di Napoli”. Nel suo edito- zona, non ha mosso i
MA NON È FINITA, perché riale di domenica sulla prima pagina del Cor- propri mezzi. E così LA CAMORRA (padrona delle discariche
nel 2003 il Tribunale di Milano riere, Pierluigi Battista rampogna il nuovo sin- 350 tonnellate sono abusive, presente nei consorzi e nel subappal-
condanna il giudice Vittorio daco e gli ricorda che rimaste per terra nel to, leader del trasporto della monnezza) con la
Metta relatore della sentenza del sull’“illusione” del mira- cuore della città. Ci differenziata perderebbe un business pari a
Tribunale di Roma per corruzio- colo ha pagato prezzi al- Sulle pagine sono tensioni, il contratto dell’impre- quello della droga. E c’è di più, il chiarissimo
ne in atti giudiziari e pone do- tissimi anche Silvio Ber- sa scade a fine anno e la nuova am- no del sindaco alla costruzione del sovradi-
mande forse complesse dal pun- lusconi. del “Corriere”, ministrazione non sembra intenzio- mensionato inceneritore (400 mila tonnellate
to di vista giuridico, ma molto nata a rinnovarlo. Lavajet ha ereditato l’anno da bruciare sulle 500 mila prodotte a
semplici nella sostanza: ha pati- SE DE MAGISTRIS Battista rampogna buona parte dei lavoratori di un’altra Napoli), “scassa” un interesse incalcolabile:
to De Benedetti un danno da fallisce non usi “l’arma De Magistris e società, “Enerambiente”, al centro di quello delle lobby dell’energia. 400 milioni di
quella sentenza e soprattutto è delle spiegazioni prete- uno scandalo, fatto di ricatti, danneg- euro, tanto costa l’impianto, e una concessio-
stata indebolita la sua posizione stuose, le fantasie sui gli dà l’ultimatum: giamento dei mezzi, che appena ad ne ventennale di gestione che è un Bingo (il
contrattuale nella transazione complotti, la caccia agli aprile ha portato in galera un politico Comune pagherebbe 90 euro a tonnellate per
orchestrata da Ciarrapico? E se si untori”, addossando col- deve risolvere il del Pdl e suo padre. Al Comune di bruciare i rifiuti). I poteri che si oppongono al
risponde sì a queste domande, pe e responsabilità alla Napoli tocca fare “lo spazzamento” nuovo a Napoli non sono “fantasie”, ma in-
qual è la dimensione monetaria “perfida cospirazione problema rifiuti in della città e poi il trasporto dei rifiuti teressi veri, soldi. Infine.
oggi del danno? Fininvest ovvia- del governo, della Lega, “nove-dieci” lune negli impianti di lavorazione, o in at- A Napoli dal 1° giugno aspettano il decreto del
mente nega decisamente su tut- dei poteri forti...”. Poche tesa nei “siti di trasferenza” (dove governo per il trasporto dei rifiuti fuori regio-
ta la linea. Ma per far questo, de- storie: a Gigino e alla sua Ma la monnezza possono sostare massimo 72 ore). ne. Non si è fatto perché la Lega è contraria.
ve sostenere che la corruzione giunta si chiede di fare Toccava alla Provincia (centrodestra) Berlusconi rinvia e il sospetto che qualcuno
del giudice Metta non ha portato presto quello che in ven- connection è un individuarli. Lo ha fatto tardi e male. voglia affogare la Primavera napoletana sotto
necessariamente ad una senten- t’anni nessuno è riuscito Alla Regione (centrodestra), invece, migliaia di tonnellate di monnezza ingrassa
za ingiusta (Metta era “solo” il re- a fare. Pulire Napoli. Ma intrico decennale il compito di definire il “piano flussi”. ogni giorno di più.
Martedì 21 giugno 2011 pagina 19
SECONDO TEMPO
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quanto scritto, la moglie del corre Tinti. La sentenza della
dott. Riccardo Di Luzio, assun- dr.ssa Forleo, cui egli allude, fu
ta nel lontano 2002 dalla socie- emessa il 24 gennaio 2005 nel
tà Co.Tra.L. S.p.A. è passata alle processo contro Daki Moha-
dipendenze di Metro, azionista med ed altri due imputati, tutti
unico di OGR, attraverso un assolti “perchè il fatto non sus-
“cambio di azienda”, (istituto siste” dall'imputazione di esse-
previsto dalla normativa specia- re componenti di un’associa-
I bimbi rom le del settore autoferrotranvie- zione con finalità di terrorismo
e le loro sudate pagelle
Hanno finito la scuola nono-
Furio Colombo