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E’ un governo talmente debole che perfino sui disastrati

conti pubblici decide solo di non decidere y(7HC0D7*KSTKKQ( +#!z!/!z!#


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Venerdì 1 luglio 2011 – Anno 3 – n° 155 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

“I POLITICI NON MI VOGLIONO Disintossichiamoli


di Marco Travaglio

MA TORNO CON LA NUOVA TV” C


he fine faranno milioni di elettori di
centrodestra che per quasi vent'anni hanno
votato Berlusconi e ora non ne possono più?
Sbeffeggiarli perchè si sono fidati di un
magliaro a metà strada fra Al Capone e Wanna
Marchi serve a poco. Già i loro amici al bar, in ufficio
Michele Santoro: “Con La7 è saltato o alla bocciofila, li prendono in giro a suon di “te lo
avevo detto”, “bravo pirla”, “gli hai tenuto il sacco
l’accordo per un intervento esterno. per 17 anni e intanto lui ti sfilava il portafogli”. Pure
convincerli a votare per il centrosinistra sarebbe

Vi racconto tutto. Bloccano il terzo impresa vana anche se il centrosinistra fosse


qualcosa di presentabile, figurarsi con la parodia di
centrosinistra che ci ritroviamo. E allora? Fini, con
polo? E allora lo faccio io. In autunno” una meritoria intuizione, un anno fa aveva provato a
offrire una scialuppa di salvataggio a chi sogna una
destra normale. Peccato che fosse solo
I vertici Telecom: “Posizioni inconciliabili”. In Borsa crolla il titolo. un'intuizione, perdipiù affidata a traffichini come
Mentana e Lerner chiedono di riaprire il negoziato. Intanto la Rai Bocchino, a vecchie lenze come Ronchi, Consolo e
perde anche l’Annunziata D’Esposito, Malagutti, Travaglio e Truzzi pag. 3 z Urso e a quell'orda di voltagabbana che, al primo
Michele Santoro (FOTO DLM) frusciar di banconote e al primo sferragliar di
cadreghe, son tornati prontamente all'ovile travestiti
da “responsabili”. L'alleanza con Casini e financo
47 MILIARDI x Pagheranno solo enti locali e statali con Rutelli ha posto fine - almeno per ora - al sogno
pomposamente chiamato Futuro e Libertà per

BELLA MANOVRA! l'Italia, nonostante l'impegno di persone serie come


Granata, Napoli, Perina, Filippo Rossi. Eppure c'è
una sempre più folta destra antiberlusconiana in
cerca di un leader e di un approdo, se è vero che

B. NON TOCCA metà dell'elettorato leghista e pidiellino è corsa a


votare Sì ai referendum, compreso quello sul
legittimo impedimento (cioè contro B.). Tutta gente
che comincia a comprendere perchè un

LA CASTA E GLI AMICI


anarco-conservatore come Indro Montanelli, fin dal
'94, scrisse: “Con Berlusconi la parola destra
diventerà impronunciabile per almeno 50 anni, per
ragioni di decenza”. E nel 2001, poco prima di
Tagli alla politica votare centrosinistra, urlò col poco fiato che gli
restava in gola: “Questa non è la destra, questo è il
rimandati alla manganello: gli italiani non sanno andare a destra
prossima senza finire nel manganello. La destra italiana è
come quelle signore virtuose che, sotto sotto, sono
Luigi Bisignani in un disegno di Emanuele Fucecchi legislatura e attratte dal camionista nerboruto. Io sono un
nessuno parla più cornuto della destra: sposando la destra, ho sposato
L’APPELLO x Le motivazioni dell’accusa di togliere i vitalizi una moglie puttana”. Oggi si dice che, per
recuperare i voti di chi si sveglia dal coma, occorre
dei politici pag. 4 - 5 z
P4: “ECCO PERCHÉ
“abbassare i toni” dell'antiberlusconismo.
Sciocchezze: gli antiberlusconiani più feroci sono
di Stefano Feltri proprio i berlusconiani di ritorno, che si sentono
traditi e vengono sbertucciati dagli amici. Non è

È UN’ASSOCIAZIONE Nbattitiiente. Dopo settimane di questione di toni, ma di sostanza. Se nel


annunci, promesse, di- centrosinistra c'è qualcuno (Di Pietro, per storia e
e interviste non è ri- formazione, è il più attrezzato) che vuol intercettare
masto niente se non il salasso quei voti, deve presentare un programma semplice,

COME LA MAFIA” da 45 miliardi che qualcuno dunque estraneo alle giaculatorie su destra e sinistra.
dovrà pur pagare. Ma come e Un programma che, in tempi di tagli e austerità, può
chi non è chiaro, perché ieri rivelarsi popolare fra gli elettori tanto della
cosiddetta destra quanto della cosiddetta sinistra.
il Consiglio dei ministri ha
Secondo i pm napoletani Bisignani e C. approvato una manovra da
Niente “Dio, patria e famiglia”, per carità: ci ha già
pensato B., che Dio l'ha bestemmiato in una
utilizzavano “modalità operative tipiche cui sono scomparsi tutti i barzelletta (quella che mons. Fisichella si affrettò a
provvedimenti che il gover-
delle più sofisticate compagini associative no aveva magnificato in que-
“contestualizzare”), la famiglia l'ha moltiplicata per
30-40 con la santissima trinità arcoriana
di stampo terroristico e criminale” Lillo pag. 7 z ste settimane. pag. 4 z Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi (FOTO DLM) Fede-Minetti-Mora, mentre alla patria badava la Lega
pulendocisi il coso. Rimane un valore più attuale e
spendibile: la legalità. Che non è giustizialismo. È
Udi Flavia Perina Udi Roberto Faenza legge uguale per tutti, un concetto che più

INEQUILIBRIO xIv edizione


IL PAESE MONTI, RIONE
trasversale non si può, visto che riassume l'articolo 3
della Costituzione. Per disintossicare milioni di
1-10 luglio 2011 italiani dal berlusconismo non c'è che una terapia:
Che noia, festival
della nuova scena
Castiglioncello
Rosignano Solvay
Castellina Marittima
CHE LICENZIA DI STORIA convincerli, dati alla mano, anzi alla tasca, che solo
tra teatro un sano programma legalitario potrà consentirci di
la Resistenza e danza
Guardistallo
Castagneto Carducci LE DONNE E SQUADRISTI mantenere il nostro benessere, mettendo le mani
pag. I - VIIIz Artimbanco AttoDue Babilonia Teatri Michele Bandini
aro direttore, prima o poi anno ammazzato Pablo, Pablo nelle tasche dei ladri (evasori, corrotti, bancarottieri,
David Batignani Beat 72 Stefano Bollani e David Riondino
Cà luogo d’arte Massimiliano Civica Collettivo Cinetico
Veronica Cruciani Disorienta Egumteatro Simone Faloppa
Matteo Fantoni Fosca Gli Omini gruppo nanou
I Sacchi di Sabbia Kinkaleri La Macana lacasadargilla
Cè successo:
doveva succedere e infatti H è vivo. Non è la canzone di
è arrivata la no- Francesco De Gregori, purtroppo
cricche, abusivisti, mafiosi) anziché degli onesti. Ieri,
con l'aiuto di un libro di Nunzia Penelope, abbiamo
CATTIVERIE Le Supplici Malebolge Peppino Mazzotta MK
Michela Minguzzi Nerval Teatro Officine Dioniso
Orchestrina Gli Amanti del Taglio e Cucito + Bobo Rondelli
Piccoli Principi public in private Punta Corsara
tizia di una azienda, la Ma-Vib è quello che è successo la notte ra
spiegato dove si possono recuperare i 40 miliardi e
rotti lasciando in pace la gente perbene e
Secondo Bisignani la Carfagna aveva
Schola Cantorum Virgilio Sieni Teatro dell’Elce
Teatro Gioco Vita Teatro Sotterraneo
di Inzago, che davanti alla ne- sabato e domenica scorsa, in via intaccando l'enorme serbatoio dell'illegalità “nera”
una storia con Bocchino, con cessità di licenziare ha deci- dei Serpenti a Roma, dove alcuni
Mezzaroma e voleva sposare info Armunia:
(400 miliardi e rotti all'anno). Il programma del
Berlusconi. Però non dovete trarre Castello Pasquini, Piazza della Vittoria, Castiglioncello (LI)
tel. 0586.754202 / 759021 www.armunia.eu so di dare la priorità alle don- giovani hanno massacrato di bot- prossimo governo è già scritto: manca soltanto
conclusioni affrettate
www.spinoza.it ne. pag. 18 z te Alberto Bonanni. pag. 10 z qualcuno che se lo intesti.
pagina 2

R
BAVAGLI

oberto Benigni e Nicoletta Braschi, informazione ha lanciato la battaglia in difesa del di 2 milioni. (...) È chiaro che per Report libertà
L’appello di Articolo21 Roberto Saviano e Antonio Tabucchi, programma di Milena Gabanelli, che al momento è d'informazione significa potersi difendere dalle querele
Andrea Camilleri e Vinicio Capossela, previsto nei palinsesti Rai, ma non ha garantita la per diffamazione e dalle cause per risarcimento danni,
Dario Fo e Franca Rame, Fiorella Mannoia e Michele copertura legale. “Report - scrive Articolo21 - è la che possono avere anche un carattere intimidatorio.
“Adesso nessuno Serra, Natalia Aspesi, Giancarlo De Cataldo e principale trasmissione d'inchiesta della televisione Report, in questi anni, ha affrontato decine di cause e
Caparezza. Sono solo alcuni dei nomi che hanno italiana (..) è una trasmissione di servizio pubblico che non ne ha mai persa una. Senza copertura legale
firmato l’appello di Articolo21 “Nessuno tocchi ogni anno, solo di pubblicità, porta nelle casse della Rai Report muore. Senza Report - concludono - la tv
tocchi Report” Report”. L’associazione in difesa della libertà di quasi 5 milioni di euro a fronte di un costo di poco più pubblica smette di raccontare i problemi del Paese”.

LA RAI PERDE PURE L’ANNUNZIATA


RESTANO GLI EX DEL BISCIONE
Dopo Saviano e Ventura, un altro abbandono
Paolo Ruffini, direttore di Rai3 (ANSA)

di Fabrizio d’Esposito tante” ma l’Annunziata non gli ra: da Pardi dell’Italia dei valori
crede e due giorni dopo dà al berlusconiano Verro del cda
nche Lucia Annunziata un’intervista al Messaggero di di Viale Mazzini, passando per

A lascia la Rai. Già presi-


dente del cda di Viale
Mazzini, in precedenza
direttore del Tg3, oggi con-
duttrice della trasmissione
Roma in cui rilancia: “Il mio
programma va in onda da sette
anni. E da sette anni è sistema-
to lì senza attenzioni. Come un
riserva indiana”. Ancora: una
i dalemiani del Pd. In ogni ca-
so, le dimissioni dell’Annun-
ziata impoveriscono ancora
di più la Rai, dopo le rotture
con Saviano e Santoro, i dub-
domenicale In mezz’ora su Rai- trasmissione “gestita come un bi su Fazio, le polemiche sulla
tre, la giornalista ha comuni- fondo di magazzino” tra “orari Gabanelli. Una Rai ormai
cato ieri al direttore generale variabili” e “nessuna promo- sempre più schiava del con-
Lorenza Lei le sue “dimissioni zione”. Poi accusa Ruffini di flitto d’interessi, politico e
definitive”. Almeno stavolta, aver “raccontato tante bugie” imprenditoriale, del Cavalie-
però, l’ultima battaglia nella e sostiene che il vero proble- re, come dimostrano le inter-
tv pubblica è tutta nel campo ma è “nel rapporto tra sinistra cettazioni dell’inchiesta mila-
del centrosinistra. L’Annun- e televisione, in specie su Rai- nese sul fallimento Hdc del
ziata va via, salvo ripensamen- tre”. Per l’Annunziata, nella re- sondaggista Luigi Crespi
ti dell’ultimo momento, per te diretta da Ruffini “ci sono (l’uomo che inventò il con-
uno scontro pesantissimo cose che proprio non vanno, tratto con gli italiani).
con Paolo Ruffini, direttore le stesse che vengono rimpro-
della terza rete. Tutto è inizia- verate al centrodestra: piccole IL REGIME RAISET della
to dieci giorni fa. mafie, rapporti non chiari, pri- finta concorrenza, a favore
vilegi attribuiti non secondo il ovviamente del Biscione ber-
I DUE ROMPONO quando merito”. E fa un esempio: la so- lusconiano, emerge dalle con-
vengono presentati i palinsesti stituzione di Antonio Di Bella versazioni telefoniche di De-
per la prossima stagione, il 20 al Tg3 con Bianca Berlinguer. borah Bergamini, ex assisten-
giugno scorso, e nell’elenco La reazione di Ruffini arriva te bionda del premier poi re-
della brochure non c’è In mez- cinque giorni dopo, lunedì sponsabile marketing di Viale
z’ora. Ruffini precisa che si trat- scorso. Al comitato editoriale Mazzini. Lo scandalo esplose
ta di “un refuso” e la rassicura dell’azienda annuncia di “rite- già quattro anni fa e la Berga-
parlando del suo programma nere impossibile di continuare mini fu sospesa dalla Rai, “pre-
come di “una risorsa impor- a lavorare” con la giornalista miata” poi dal Caro Leader con
dopo l’intervista al quotidiano Michele Santoro e la Rai che perde pezzi visti da Emanuele Fucecchi
romano e propone una solu-
La giornalista zione: trasferire In mezz’ora su
Raidue. Di qui lo strappo fina-
Nel cda, ai vertici un seggio a Montecitorio. Le
intercettazioni risalgono al
quando fu assunto alla Rai con
un contratto di due anni (nello
interviste a tg
unificati prima dei
di “In Mezz’ora” le. Appena informato delle “di-
missioni definitive”, il presi-
delle strutture, 2005 e ricostruiscono una ra-
gnatela di rapporti con uomini
stesso periodo dell’ arrivo del-
la Bergamini). Verro, invece,
ballottaggi. Uno degli
ultimi atti della Lei è stato di
si dimette dente della Rai Paolo Garim-
berti ha telefonato da Helsinki
nelle redazioni: del sistema di B. dentro Raiset:
Querci, Mimun, Rossella, Cat-
ha lavorato a Edilnord e a Mi-
lano2. Poi c’è il vicedirettore
fare un contratto alla figlia di
Rosanna Mani, storica condi-
all’Annunziata per convincer- taneo, Crippa, Pionati, Del No- della produzione tv Maurizio rettrice di Sorrisi che racco-
dopo lo scontro la a ripensarci. Idem, la dg Lei. gli uomini ce. Oggi il regime di Raiset è Ciarnò, già alle dipendenze mandò Vittoria Ferranti ad
Lo stesso Ruffini ha parlato di garantito da altre facce. Le pri- private di B. Ma il vero uomo Agostino Saccà, ex dg Rai poi
con il direttore “atto unilaterale della giorna- (e le donne) me due sono quelle di Alessio forte viene indicato nel mini- capo della fiction. È la famosa
lista”. Un altro addio alla Rai Gorla e Antonio Verro, en- stro Paolo Romani, che più di intercettazione sulle “strappo-
Ruffini: “piccole che ha scatenato una ridda di ex dipendenti trambi consiglieri d’ammini- un mese fa ha portato il dg Lo- ne ma bone” che spuntò in
commenti politici in difesa strazione. Gorla era addirittura renza Lei a Palazzo Grazioli per un’altra inchiesta su Raiset,
mafie”di sinistra della conduttrice di In mezz’o- del premier un pensionato di Mediaset concordare la strategia delle quella di Napoli.

Conti Mediaset, Pier Silvio ha paura di papà


NEL PRIMO TRIMESTRE 2010 L’UTILE CALA DEL 28%. B. JUNIOR: “TEMIAMO L'ASTIO CHE SI È CREATO ATTORNO A LUI”
di Vittorio Malagutti quantomeno prematuro. E non solo audience dal 39, 5 al 37,4 per cento sidente del Consiglio. Pier Silvio ve- che è in grave difficoltà. Tra i soci più
Milano perché i dati di bilancio di Mediaset, del totale, mente gli introiti pubbli- de il governo in bilico e teme che importanti c’è anche il gruppo tele-
pure in leggero calo quest'anno, so- citari sono aumentati del 6,7 per possa indebolirsi la posizione privi- visivo berlusconiano che presto po-
a cominciato papà Silvio, che cento. In Rai è andata all'opposto: legiata (a dir poco) delle sue tv, una trebbe essere chiamato a contribui-
Hdi fronte
pochi giorni fa piangeva miseria
alla prospettiva di dover
no ancora a dir poco positivi. In real-
tà, finché la Rai navigherà a vista tra
perdite e debiti com'è stato finora, le
ascolti su dal 40,6 al 41,2 per cento e
spot in calo del 3,9 per cento.
posizione senza eguali nel mondo. E
allora mette le mani avanti, parla di
re a intervenire finanziariamente per
evitare il crack. Risultato: i vertici di
presto pagare il conto (500 milioni e tv berlusconiane possono stare tran- Una situazione paradossale, anche ostilità verso suo padre con l’aria di Mediaset hanno preannunciato che
più) della sentenza sul lodo Monda- quille ancora per un bel po’. tenendo conto che la televisione di chi la butta in politica per giustifica- quest’anno sarà difficile mantenere i
dori. Adesso invece tocca a Pier Sil- Stato ha limiti ben precisi alla raccol- re le difficoltà di questi mesi. profitti del 2010.
vio Berlusconi indossare i panni del- IL LORO CONCORRENTE più ta pubblicitaria. É l'effetto premier, La Borsa si regola di conseguenza.
la vittima del sistema. Il vicepresi- importante semplicemente non di- sostengono gli analisti. Nel senso IN EFFETTI, nel primo trimestre Nonostante i rialzi di questi ultimi
dente di Mediaset ha denunciato il spone dei mezzi finanziari indispen- che molti inserzionisti si sentono in dell’anno l’utile di Mediaset è dimi- giorni, le azioni delle tv berlusconia-
clima d'odio che potrebbe danneg- sabili per combattere ad armi pari qualche modo meglio disposti verso nuito del 28 per cento (da 92 a 68 ne hanno perso più del 10 per cento
giare le aziende di famiglia. “Siamo sul mercato. I numeri parlano chia- le reti televisive di proprietà del pre- milioni). E tra gennaio e giugno la nell’ultimo mese. I titoli navigano
preoccupati dell'ostilità dimostrata ro. Nel 2010 la tv pub- raccolta pubblicitaria poco sopra 3 euro, ben lontani dai
nei confronti di mio padre in poli- blica ha perso 98 mi- Pier Silvio Berlusconi F OTO ANSA
è in calo di oltre il 2 4,5 euro che facevano segnare all’i-
tica” ha detto mercoledì sera Pier
Silvio durante la presentazione dei
lioni di euro, mentre
le reti berlusconiane
Battaglia ad armi per cento rispetto al
2010. Anche la tv digi-
nizio dell’anno. È un segnale chiaro
che gli investitori temono che i mo-
palinsesti televisivi della prossima
stagione. “Ci fa paura l'astio che si è
ne hanno guadagnati
352. Mediaset ha pro-
impari: Cologno tale tarda a dare i risul-
tati attesi. È vero che a
tori di Mediaset non girino più a mil-
le come negli anni scorsi. Questo pe-
creato attorno a lui e temiamo che
questo possa avere ricadute negati-
dotto cassa per quasi
600 milioni mentre la
Monzese fine giugno le tessere
Premium hanno rag-
rò non vuol dire che la macchina da
soldi targata Berlusconi sia destinata
ve su Mediaset”, ha concluso il figlio Rai si è fermata a 4 mi- giunto quota 4,4 mi- di colpo a fermarsi. Al momento, e
del premier. lioni. I dati si com- perde ascolti lioni, ma i ricavi pub- forse ancora per molto tempo, il con-
mentano da soli. Ma blicitari restano delu- corrente pubblico è troppo ripiega-
CATASTROFE in vista? Mediaset c'è di più. L'anno scor- e guadagna spot, denti. In più c’è il pro- to sui suoi guai e sulle sue perdite per
sotto assedio si prepara ad alzare so, come confermano blema di Endemol, la mettere davvero in pericolo la supre-
bandiera bianca di fronte al partito le statistiche diffuse di Viale Mazzini società olandese che mazia di Mediaset. Con buona pace
dell'odio, per dirla con Berlusconi recente, Mediaset ha produce il Grande del clima d’odio che dovrebbe pena-
padre? Conti alla mano, l'allarme è visto calare la propria il contrario Fratello e molto altro, lizzare le televisioni del premier.
Venerdì 1 luglio 2011

I
BAVAGLI

l titolo di Telecom Italia Media è di inconciliabili posizioni riguardo alla gestione invece schizzato alle stelle.
Dopo l’annuncio crollato in Piazza Affari dopo operativa dei rapporti tra autore ed editore” E alla presentazione dei palinsesti Mediaset,
l’annuncio della rottura delle il titolo ha segnato un calo del 4,59% a 0,2164 prima dell’annuncio, Pier Silvio Berlusconi si
trattative per il passaggio di Michele euro. A circa tre ore dalla chiusura delle mostrava già tranquillo: “La7 non fa la
il titolo Telecom Santoro dalla Rai a La7 per il programma contrattazioni, il titolo perdeva il 4,37% a differenza” ha dichiarato il figlio del premier
Annozero. 0,216 euro. In occasione della presentazione Silvio berlusconi, Sky “sta raschiando il fondo
Pochi minuti dopo la notizia data dall’azienda dei palinsesti nei quali figurava Michele del barile”. Unico timore “l’elevata quantità
crolla in Borsa che le trattative “sono state interrotte a causa Santoro col suo programma il titolo era della concorrenza” presa nel suo insieme.

SANTORO: “LA NUOVA TV”


La7 rompe le trattative. Il giornalista: “Vittima
del conflitto d’interessi. Ma un programma ci sarà”
di Marco Travaglio mettere un programma come minciato a cercare pretesti. Si so- sono due aziende in profonda selezioni nell’alcova di Arcore.
e Silvia Truzzi Annozero?”. Risposta: “Sì”. “Be- no attaccati a una mia dichiara- crisi che si tengono in piedi l’una Lerner e Mentana invitano
ne, lo sa come si fa Annozero? Ri- zione. Cioè che, per il suo poten- sulle debolezze dell’altra. Quan- La7 a ripensarci.
na cosa è certa: o alla spettando l’autonomia dei gior- ziale umano e professionale e do i partiti, diversamente dalla Li ringrazio. La battuta d’arresto

“U Rai, o a La7 o da qual-


che altra parte, noi in
autunno saremo in
onda. Continuare a esistere, ma-
gari su una multipiattaforma in-
nalisti”. So bene che Mentana,
Lerner, Gruber, Telese, Costama-
gna, D’Amico sono liberi. Ma,
quando uno va a contrattualizza-
re la sua posizione con un nuovo
per le attese che suscita, La7 po-
trebbe svolgere meglio il ruolo
di terzo polo competitivo se ri-
ducesse la dipendenza da Tele-
com. Un’ovvietà: una concessio-
Prima Repubblica, non rappre-
sentano che i propri gruppi di-
rigenti senza un progetto cultu-
rale, le tv sottostanti ne risento-
no: dirigenti sempre più medio-
delle rete nei nostri confronti è
un pessimo segnale di stop an-
che per chi resta dentro.
Parliamo del futuro. Tu ora
sei un ex dipendente Rai...
ternet-digitale-satellite, anche editore, mette nero su bianco le naria dello Stato, in un paese in cri e incompetenti, nessuno sa No, sono ancora dipendente fi-
‘senza il permesso de li superio- garanzie d’indipendenza. cui il premier possiede tv, è ine- cosa sia il prodotto, nessuno no al 31 luglio. Se il Cda rivuole
ri’, sarebbe il coronamento della Problemi di soldi? vitabilmente esposta a ritorsioni progetta né pensa né innova. Co- Annozero lo dica, io straccio la
mia carriera”. Domani Michele Per sgomberare subito il campo governative. Non mi sembra sì si finisce per appaltare tutto transazione e resto qui. Oppure
Santoro compie 60 anni. Ma, di- da questioni del genere, ho ac- un’offesa sanguinosa al presi- agli impresari delle star e ai ven- torno da esterno, purchè smet-
versamente da Vasco Rossi, non cettato la ‘formula La7’: contrat- dente Telecom, Franco Berna- ditori di format. Gestiscono bud- tano di vedermi come un’impo-
si dimette da nulla. Anzi rilancia. to-base basso, meno della metà bè. E l’aveva detto proprio Stella, get e personaggi, se vuoi una star sizione da malsopportare e mi
La rottura con La7 non la vive co- dello stipendio Rai (630 mila eu- al Fatto, che entro fine anno Te- devi prenderti tutto il pacchetto vogliano con la necessaria auto-
me una sconfitta, ma come una ro lordi dal 1999, ndr), con incen- lecom avrebbe ceduto il 40% di pieno di patacche. Risultato: il nomia. Il servizio pubblico resta
nuova opportunità. L’ha detto tivi legati agli ascolti. Per andare La7. Quindi dov’è il problema? palinsesto si svuota, la program- sempre la mia prima scelta.
lui stesso nel suo comunicato: in pari, avrei dovuto ottenere ri- Era un pretesto. mazione finisce non più a lu- Pia illusione.
“Tutto cambia”. E lo spiega in sultati straordinari. Ma non era A quel punto che è accaduto? glio-agosto, ma fra un po’ si esau- E vabbè, se non mi vogliono alla
questa intervista al Fatto. questo il problema: ho subito ac- All’improvviso sono ricomparsi rirà poco dopo il Festival di Sa- Rai né a La7, devo provare a farne
Cominciamo dall'inizio. Pen- cettato le loro condizioni. i vincoli e le diffidenze iniziali, nremo, ad aprile. a meno. Siamo usciti dalla serata
tito di aver lasciato la Rai? Siete arrivati a un contratto? che avevamo già dissipato. Stella Questo “intervento esterno” “Tutti in piedi” a Bologna, come
Non credo di aver commesso er- Sì, Stella mi ha inviato, con la sua domanda: “Chi si accolla le spe- su La7 ha un nome? l’anno scorso da “Raiperunanot-
rori né subìto sconfitte. Alla Rai firma, una proposta subordinata se legali?”. Io mi dico: ecco, gli Un nome e un cognome: conflit- te”, con una grande carica: c’è un
mi sentivo assediato: regole, re- all’accettazione di un contratto stessi problemi che la Rai sta to d'interessi. Politico e indu- enorme pubblico, soprattutto
golette, codicilli, pseudogaran- standard come quelli che ormai creando alla Gabanelli. È un altro striale insieme. Un’azienda, Me- giovane, che ci chiede di rompe-
ti, partiti dappertutto. Ormai si fanno firmare a chiunque fa tv pretesto per nascondere qualco- diaset, occupa il governo, il Par- re gli schemi, anche quelli in cui
questo sistematico abuso di po- sa che mi sfugge. E rimuovo an- abbiamo lavorato finora, per par-
tere costruito da interessi estra- che quello: ok, ci accolliamo an- lare liberamente e uscire da un
nei e confliggenti con quelli del- L’improvviso che i rischi legali. Ma allora – ri- Il veto campo da gioco sempre più ri-
la Rai emerge da tutte le inchie- stop lancio – se siamo responsabili di dell’editore stretto e asfittico. Una rottura co-
ste: P4, Trani, Hdc... Ero costret- tutto, il programma lo autopro- me quella del Fatto nell’editoria.
to a difendere l'esistente, e sem-
pre più a fatica. Annozero arric-
chiva la Rai, che però ci trattava
come criminali, indesiderati, im-
posti dai giudici. E mi sono ribel-
“ Era fatta,
poi sono
duciamo. Più responsabilità, più
libertà e nessun veto. Inventano
un altro pretesto: la responsabi-
lità penale. Obietto che le de-
nunce penali non le fanno quasi
“ Il punto
è l’autonomia
C’è un grande pubblico disposto
a finanziarci con contributi indi-
viduali, a cercarci in rete, sul di-
gitale, sul satellite. La ragazza
precaria, sul palco di Bologna da-
lato a quella gabbia: c'è la possi- cominciati più, in ogni caso non all’editore. giornalistica vanti a 30 mila persone, spacca-
bilità di lavorare liberamente al- Ma qui Mentana si offre come ‘di- va lo schermo. L’ho rivista in tv,
trove? i pretesti sul rettore responsabile’ del nostro Ma davvero si seduta in un talk: non era la stessa
Dopo la transazione, s'è fatta programma, accogliendoci sot- cosa. Ecco, io ora cerco questo:
avanti La7. nulla. C’è stato to la testata del tg. A quel punto aspettavano che una tv che rimetta al centro la
Mi ha contattato l’amministrato- però una cosa l'aggiungo. realtà. “Scassando tutto”, come
re Giovanni Stella. Ho subito un intervento Quale? non pretendessi dice De Magistris: spazzando via
messo le carte in tavola: “Siete Domando a Stella: “Ma voi lo vo- l’equilibrio perverso che tiene
davvero convinti di potervi per- esterno lete fare questo programma o garanzie? insieme cattiva politica, cattiva

MENTANA E LERNER

in Italia. Autonomia zero: l’edito-
re si riserva di leggere preventi-
vamente scalette, argomenti,
no? Perchè su tutto il resto, la
quadra si trova”. È come nei ma-
trimoni: se sposi Santoro, o Ce-
lentano, ti sarai almeno informa-
to su chi sono e come sono fatti.

lamento, le Autorità, la Rai e pie-
ga tutto al proprio tornaconto.
Con i numeri che facciamo, do-
economia e cattiva tv.
Molti si domandano: in autun-
no rivedremo Santoro e la
sua squadra?
Certo che sì. È il momento della
ospiti e di porre il veto. Per que- Mica puoi sposarti con la riserva vremmo avere una fila di editori: chiarezza, siamo alla scelta fina-
“Che fretta c’era?” sto Celentano da anni non mette
più piede in tv. Gli editori pre-
mentale. Stella continuava a dire
che voleva Annozero su La7, ma
invece c’è la fuga. La miglior pro-
va della debolezza organica delle
le: se Rai e La7 non ci vogliono,
dobbiamo essere noi a dire “ri-
he bisogno c’era di decidere e annunciare con que- tendono totale soggezione, per non mi convinceva più. classi dirigenti e del capitalismo, vogliamo la Rai” e a riprenderci il
“C sta fretta lo stop alla trattativa?”. Enrico Mentana e
Gad Lerner, le due firme di punta dell’informazione de
poter fare di te ciò che vogliono,
in barba all’autonomia dei gior-
Forse Stella voleva sposarti,
ma Bernabè non poteva dare
incapace di tradurre in progetti e
prodotti le idee migliori e di por-
servizio pubblico privatizzato
dai partiti, di destra e di sinistra,
LA7 non hanno preso bene l’annuncio del loro editore: nalisti. È un recinto, figlio della l’assenso. Si è molto discetta- tarle al pubblico. Non è un regi- che lo considerano terreno di
Telecom Italia Media, all’ora di pranzo di ieri ha fatto sa- mancanza di concorrenza. to sulla loro divaricazione. me, ma un paese semilibero sì. conquista. Per questo mi sono
pere che le trattative con Santoro si erano interrotte per E tu che hai risposto? Qualcuno ha ipotizzato questo Davvero basta Santoro su La7 candidato a direttore generale:
“inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa Ho tirato fuori il contratto che mi dualismo, ma io ho esplicita- per stendere i due colossi? della Rai: una provocazione per
dei rapporti fra autore ed editore”. Nemmeno un mese fece Mediaset nel ‘96: “Firmate mente chiesto a Stella di avere Non sono così presuntuoso. Ma affermare la necessità di compe-
fa, dopo il divorzio di Annozero dalla Rai, Mentana aveva questo”. In ogni caso, penso che l’ok di Bernabè prima di iniziare un tempo i programmi ‘diversi’ tenze. E poi ci vogliono regole
annunciato dal suo tg che il giornalista era “a un passo da alla fine ci saremmo intesi con qualunque trattativa. E l’ok c’e- erano importanti ma non deter- veramente liberali e un garante
La7”. Ieri invece ha chiesto chiarimenti al suo stesso edi- una stretta di mano: nei succes- ra. Ora non c’è più? Non posso minanti nella programmazione. unico della comunicazione.
tore: vuole sapere se la scelta è stata fatta “senza pressioni sivi incontri c’è stato un lavoro immaginare che improvvisa- Ancora nel 2002 eliminare Biagi, E Annozero?
esterne come molti hanno ipotizzato, perché aggiunge di reciproca conoscenza. Anche mente abbiano scoperto che io Santoro e Luttazzi fu un colpo Sto lavorando perché un pro-
Mentana, Telecom Italia Media “ha il dovere di spiegar- perchè Stella dava ancora l’im- lavoro in autonomia. Lo sanno per l’immagine, ma non signifi- gramma come Annozero vada in
si”. Il dubbio che qualcu- pressione di volerlo fare davve- pure i sassi che mi sono scontra- cò svuotare la Rai. Ora i program- onda dall’autunno ogni settima-
no non voglia che La7 si Enrico Mentana (F L P
OTO )
A RESSE
ro, il programma. L’ho rassicura- to con Masi perchè pretendeva mi scomodi sono diventati il co- na, come sempre: alla Rai, a La7 o
rafforzi c’è: “Si chiama to: non siamo avventurieri, in schede-programma e scalette re business, il top del palinsesto: su una multipiattaforma fra satel-
censura di mercato”. trent’anni non abbiamo mai per- sette giorni prima. senza Vieni via con me, Report e An- lite, streaming in rete e network
“Ogni volta che sembra so una causa, mica siamo gente E allora come si spiega la re- nozero, la Rai si dimezza. È la gran- di tv locali sul digitale.
strutturarsi il terzo polo che spara ai bambini. Ferma re- tromarcia di La7? In fondo, si de novità degli ultimi anni, impo- Può funzionare anche in ver-
tv - aggiungono dal comi- stando la mia autonomia di gior- erano fatti avanti loro. sta dal pubblico che, stufo della sione “feriale” o solo in quella
tato di redazione de LA7- nalista, non ho problemi a infor- Evidentemente c’è stato un in- ripetitività dei reality, va a cercar- “festiva” dei grandi eventi?
si manifestano interfe- mare l’editore di ciò che va in on- tervento esterno per bloccare si la realtà là dove sopravvive. Di- È una sfida entusiasmante. Ma
renze esterne” che “han- da. un’acquisto importante per rea- sposto persino a ciucciarsi Ave- possiamo vincerla solo se si met-
no un solo obiettivo: Tutte rose e fiori. Poi? lizzare un terzo polo televisivo trana, dove qualcosa di reale co- tono in gioco centinaia di mi-
mantenere in piedi un La fase costruttiva s’è chiusa con che poteva diventare dirompen- munque c’è, pur di non cadere gliaia di persone. Le interpelle-
inaccettabile duopolio l’annuncio di Mentana, in diret- te per il duopolio Rai-Mediaset. nei Grandi Fratelli e nelle Talpe. remo presto perchè ci diano la
Rai-Mediaset”. ta, che l’accordo con noi era co- Se Sky e La7 raccogliessero insie- Specie dopo che lo scandalo del forza necessaria. Riuscire in que-
sa fatta. E in effetti, a parte qual- me la pubblicità, sarebbe un ter- bunga bunga ne ha svelato il re- sta impresa sarebbe il corona-
che dettaglio... Poi hanno co- remoto. Perché Rai e Mediaset troscena, il reality del reality: le mento della mia carriera.
pagina 4

U
CASTA INTOCCABILE

na tassa sui Suv sopra i 225 kw prossima legislatura. Infine, visita fiscale dal di lusso, nonostante la smentita pomeridiana
Ice, ticket sanitari e ticket sui farmaci dal 2014. primo giorno di malattia per i dipendenti del sottosegretario all’Economia Casearo.
Poi, forse, lievi tagli alla politica: pubblici. Sarebbero questi i punti salienti La tassa riguarderà le macchine più potenti,
riduzione del 10% del finanziamento ai della manovra finanziaria varata ieri sera dal con cilindrata sopra i 225 kw. Ticket sui
e dipendenti statali: partiti, meno fondi per auto e aerei blu ed Consiglio dei ministri, stando alle prime farmaci a partire dal 2014, mentre dal 2013
election day obbligatorio (referendum indiscrezioni e alle indicazioni fornite in “verrà posto a carico delle aziende
esclusi), con il grosso (gli stipendi dei serata da Berlusconi e Tremonti. Come farmaceutiche” l’eventuale sfondamento del
chi paga il conto parlamentari) che viene rimandato alla previsto, ci sarà un “super-bollo” sulle auto tetto nazionale di spesa per i farmaci. Le

PIOVONO BALLE (GROSSE)


Il premier e Tremonti annunciano i tagli alla politica
Ma dalla prossima legislatura: loro non pagano
di Stefano Feltri puoi chiedere se non dai”. Di credo che Pao lo [Bonaiuti] e le auto potenti. Poco male, grazione.
certo lui non darà molto per- abbia fatto anche un comuni- perché il sottosegretario all’E- Negli anni scorsi Tremonti e
iente. Dopo settimane cato. Sono 2400 euro tutti i conomia Luigi Casero assicura

N
ché – fedele a una tradizione Berlusconi si vantavano di ap-
di annunci, promesse, italica secolare – il governo mesi”. Encomiabile, peccato che non ci sarà l’aumento il provare le manovre in 7-9 mi-
dibattiti e interviste rinvia il problema, promette che stando all’ultima opera- super-bollo auto. Poi Silvio nuti, stavolta ci sono volute
non è rimasto pratica- una commissione, un tavolo, zione-trasparenza, ai tempi Berlusconi lo smentisce nel gi- sei ore. E moltissimi compro-
mente niente se non il salasso che studierà come uniformare del governo Prodi, nel 2007 lo ro di pochi minuti in confe- messi. Tremonti annuncia un
da 45 miliardi che qualcuno le retribuzioni della politica stipendio del premier fosse renza stampa e parla di qual- paio di interventi per lo svi-
dovrà pur pagare. Ma come e alle medie europee, “ma dalla 5.102.42 euro lordi, e da allora che “cosina” che ci sarà. Ma il luppo, incentivi alle imprese
chi non è chiaro, perché ieri il prossima legislatura”. La stes- è sicuramente aumentato (al- messaggio lanciato da Libero e di chi ha meno di 35 anni (“un
Consiglio dei ministri ha ap- sa in cui, nel 2013 e nel 2014, meno per compensare l’inf la- Il Giornale è stato recepito: il forfait fiscale del 5 per cento”)
provato una manovra da cui arriverà la vera stangata che zione). Ci saranno risparmi “popolo dei Suv” vota a de- e incentivi fiscali per i salari di
sono scomparsi tutti i prov- oggi il centrodestra non vuole sulle auto blu, gli aerei di Stato stra, meglio non irritarlo trop- produttività, quelli su cui è im-
vedimenti che il governo ave- affrontare, micidiali interven- (che restano solo alle più alte po. E poi, spiegano da Con- perniato l’accordo appena
va magnificato in queste set- ti da 20 miliardi all’anno per cariche). findustria, la Fiat ha avanzato raggiunto tra sindacati e Con-
timane. due anni. Il premier, Silvio convincenti rimostranze per findustria.
Berlusconi, vuole dimostrare MA I NUMERI, in questa un’imposta che scoraggiava
IN CONFERENZA stampa di essere come sempre un pre- manovra finanziaria, sono un l’acquisto del suo nuovo mo- POCA ROBA per chi aspet-
il ministro del Tesoro Giulio cursore. Il taglio alla casta, lui, dettaglio non trascurabile ma dello, la massiccia Freemont. tava il miracolo fiscale, che è
Tremonti si celebra: “Il valore lo fa da solo: “Ogni mese dò in trascurato. Nessuno aveva Arriva quindi Giancarlo Ga- stato rinviato ancora come
del taglio ai costi della politica beneficienza il mio stipendio mai spiegato quanto gettito ci lan, ministro della Cultura, sempre nei 17 anni di promes-
non è economico, ma non da presidente del Consiglio, si aspettasse dalla tassa sui Suv che si sbilancia: “Solo le auto se berlusconiane. C’è una leg-
di lusso avranno una tassazio- ge delega che dura tre anni,
ne maggiore”. Pare che la so- quindi il governo dà per scon-
glia sia 225 kw di potenza (il tato che la riforma del fisco
BANKITALIA Napolitano Porche Cayenne, per dire, è
250, la Freemont è salva si fer-
non sarà cosa di questa legi-
slatura, se la vogliono fare i
ma a 140). Si capirà nei pros- prossimi la facciano, altrimen-
preferisce Saccomanni simi giorni, visto che per ora
un testo vero non c’è, solo un
ti niente. L’aumento dell’Iva
per finanziare il modello del-
iù chiaro di così, il presidente della Re- contrapposizioni per- accordo politico dentro un l’Irpef con tre aliquote si è sfa-
Pva essere.
pubblica Giorgio Napolitano non pote-
In una nota ufficiale del Quirinale
sonali” e chiede di ri-
spettare la serenità della
consiglio dei ministri insolita-
mente lungo. Unica certezza:
rinato, fino a diventare impal-
pabile, come l’aumento del-
chiede di evitare che la nomina del nuovo decisione che spetta ai intanto le accise sulla benzina l’età pensionabile delle donne
governatore della Banca d’Italia, dopo la soggetti istituzionali in- sono aumentate di 4 centesi- nel settore privato che scat-
promozione di Mario Draghi alla Bce, ven- dicati dalla legge”. Questo è un messaggio mi al litro, un’enormità, con la terà in modo molto graduale
ga tenuta “al riparo da laceranti dispute”. chiaro al governo, che nei giorni scorsi ha giustificazione dei costi ag- dal 2020. Anche la celebrata
Perché una disputa lacerante c’è, da un lato cercato di forzare la procedura: Berlusconi giuntivi dell’emergenza immi- tassa sulla speculazione, sia la
Draghi che sostiene Fabrizio Saccomanni, e Tremonti spervavano che il consiglio su- parte che riguarda le opera-
il suo numero due, che è il candidato pre- periore della Banca d’Italia desse una de- zioni di compravendita sia
ferito di tutta la struttura della Banca d’Italia
e di gran parte degli economisti. Dall’altro
lega in bianco al governo sul nome, invece
che esprimersi sui nomi indicati dal gover-
La tassa quella sui profitti da trading
delle banche, dovrebbe esse-
di intervento correttivo que-
st’anno e 5,5 il prossimo. Poi
lato c’è Giulio Tremonti, il ministro che vor-
rebbe mettere un suo uomo alla guida del-
no. Così che fosse poi più semplice impor-
re Grilli. Ma la Banca d’Italia ha resistito, di-
sui Suv appare re rimandata alla legge delega
sul fisco. Se invece dovesse
la botta da 40 miliardi, diffe-
rita. Per ora le uniche certezze
l’altra grande authority del Paese, dopo
aver piazzato il suo sosottosegretario Giu-
fendendo in forme che sono anche sostan-
za la propria indipendenza. Le parole di Na-
e scompare, entrare proprio nella mano-
vra, le banche ci metteranno
sono 9 miliardi in meno agli
enti locali – già stremati –
seppe Vegas alla Consob. E quindi spinge politano, che ha un potere non meramente un attimo a scaricare i costi blocco del turnover nella pub-
Vittorio Grilli, direttore generale del Teso- formale nella nomina del governatore (che alla fine aggiuntivi sui clienti, visto che blica amministrazione, che
ro. Napolitano riconosce che tutti i candi- avviene per decreto del presidente della nessuna liberalizzazione le co- penalizzerà soprattutto i pre-
dati vantano “riconosciuta qualità dei loro Repubblica) suonano quindi come una cri- dovrebbe stringe a farsi concorrenza sul cari della scuola, così come
titoli di competenza ed esperieza”. Ma tica ai tentativi di spingere Grilli e quindi è prezzo. sono certi i ticket sanitari per
chiede a di evitare “forzature politiche e risultato un endorsement a Saccomanni. colpire solo le Ma chi li paga allora tutti que- le visite specialistiche e i tagli
sti tagli? Il costo su 2011 e lineari ai ministeri. Ma secon-
auto più potenti 2012 sarà leggero, 1,5 miliardi do le simulazioni che stanno

Regalino della Lega: niente multe sulle quote latte


STOP ALLA RISCOSSIONE PER I 600 ALLEVATORI CONDANNATI PER IRREGOLARITÀ DALLA COMMISSIONE EUROPEA
di Erminia Della Frattina sanamento dei conti pubblici a una “vendetta” nei confronti del- coatte e pronti a dare battaglia. Meggiolaro – abbiamo assistito
carico del prossimo governo po- l’ente incaricato finora di riscuo- Duro e diretto Diego Meggiolaro allo scandalo di una commissio-
top alla riscossione coattiva ne nominata ad hoc per far luce
SEquitalia.
delle quote latte da parte di
È la dote elettorale ot-
st elezioni” è l’interpretazione
dell’Udc nelle parole del depu-
tato e responsabile agli enti loca-
tere le multe, l’odiata Equitalia.
Nella bozza si legge che “a par-
tire dalla data di entrata in vigore
presidente della sezione Coldi-
retti di Vicenza (uno che i Cobas
ce li ha in casa) che esprime co-
sulla faccenda, commissione
che quando è stata convocata in
tenuta dalla Lega Nord e inserita li Mauro Libè. Insomma un’arma del presente decreto, le proce- munque la posizione dell’intera Parlamento non si è nemmeno
nella manovra finanziaria da 40 carica che la Lega potrà usare dure di riscossione mediante associazione nazionale. “A que- presentata, e poi all’ulteriore
miliardi in via di approvazione quando dovrà raccattare voti, e ruolo in materia di prelievo sup- sto punto abbiamo la certezza di scandalo dell’ultima Finanziaria
in Parlamento. Una manna per il plementare nel settore del latte e non essere in uno stato di diritto, che stornava i soldi destinati ai
manipolo dei 500, al massimo dei prodotti lattiero-caseari av- e quindi considerato che siamo malati oncologici per tampona-
600 allevatori che devono anco-
ra finire di pagare le multe com-
Coldiretti: viate dall’agente della riscossio-
ne sono interrotte e lo stesso
al Far West legislativo e politico,
Coldiretti ha intenzione di chie-
re le perdite delle quote latte”. cente un regolamento di conti: il
ministro alle politiche agricole
missionate dalla Commissione
europea per le irregolarità rela-
“Siamo al Far agente è automaticamente di-
scaricato dalle relative quote.
dere la restituzione delle multe
pagate finora da tutti nostri soci.
INSOMMA la questione delle
quote latte rischia di non fermar-
Francesco Saverio Romano ha
commissariato Agea e il presi-
tive alla loro produzione. West, non è uno RESTA FERMA la validità de-
E vi assicuro che siamo una mac-
china da guerra, se ci muoviamo
si nemmeno ora che le multe
coattive sono state “amnistiate”,
dente Dario Fruscio (in quota Le-
ga) è stato rimosso. Al suo posto
E UN REGALO alla Lega che gli atti posti in essere sino a quel- noi siamo tanti, possiamo scate- e che fa intendere che la Lega ha è stato nominato come commis-
questi produttori li ha sempre di- stato di diritto: la data”. Un provvedimento che nare un putiferio”. Una situazio- in qualche modo chiesto “la te- sario il generale di corpo d’arma-
fesi, in un momento in cui si tro- accontenta solo una parte – mol- ne complicata, che Luca Zaia da sta” dell’odiata Equitalia, fulcro ta Mario Iannelli. «Evidentemen-
va a fronteggiare le liti interne, i adesso anche to esigua – dei 42mila produttori ministro dell’agricoltura aveva di ogni male secondo tanti suoi te anche Fruscio, che è un uomo
malumori della base e il calo dei di latte attivi in Italia. Di questi il cercato di sanare con la legge 33 militanti. Del resto anche all’in- della Lega, non andava bene per-
consensi. “Questa è la conferma noi vogliamo 60% aderiscono a Coldiretti, e si che prevedeva la possibilità di ra- terno di Agea, l’ente incaricato ché da persona corretta doveva
della volontà di andare al voto an- dichiarano ferocemente contra- teizzare le sanzioni. “Ma nemme- dalla Comunità europea di ero- rispondere delle sue azioni alla
ticipato nel 2012, rinviando il ri- indietro i soldi” ri al blocco delle riscossioni no questo è bastato – prosegue gare i contributi, c’è stato di re- comunità europea”.
Venerdì 1 luglio 2011

CASTA INTOCCABILE

aziende dovranno coprire sino al 35% all’accorpamento di elezioni politiche e Tagli immediati invece per l’Ice, l’Istituto per
dell’esubero. Via libera a un’imposta fissa del amministrative in un election day, da cui il commercio l’estero, che passa da 1200 a
5% per cinque anni per le imprese guidate sono però rimasti fuori i referendum, mille dipendenti e da 14 a due uffici. Nuovo
dagli under 35, e a un agganciamento fiscale previsti nel documento di Tremonti. Gli giro di vite sui dipendenti statali, con visita
per i nuovi contratti aziendali. Costi della stipendi dei parlamentari e di altre cariche fiscale sin dal primo giorno di malattia
politica: il Cdm avrebbe approvato il taglio pubbliche dovrebbero essere allineati a “quando l’assenza si verifica nelle giornate
del 10% del finanziamento ai partiti e la quelli delle sei nazioni più grandi dell’area precedenti o successive a quelle non
riduzione di auto e aerei blu. Sì anche dell’euro, ma solo dalla prossima legislatura. lavorative”. Luca De Carolis

Beneficiati
Toni Negri
ì
Onorevoli pensionati
Quando la vecchiaia è d’oro
Deputato prima,
latitante poi

U n seggio da 64
giorni. Tanti quan-
ti è seduto in Parla-
mento prima di darsi
alla latitanza in Francia
STRATAGEMMI E FURBATE PER ARRIVARE A “META”:
dove ha insegnato al-
l'Università di Paris
UN GIORNO IN PARLAMENTO PUÒ VALERE 1.733 EURO
VIII e al Collegio Inter-
nazionale di Filosofia.
di Wanda Marra milioni e 200 mila euro l’anno, pensione da parlamentare del regolamenti varati sotto il go-
mentre il Senato 81 milioni e marito, raggiunta senza mai es- verno Prodi, che hanno stabi-
Luca Boneschi n giorno in Parlamento sersi di fatto seduto al Senato. lito una stretta sia dal punto di

U
250 mila euro. Senza contare
può valere 1733 euro le pensioni d’oro dei manager: Che dire poi di Toni Negri, che vista dell’entità del vitalizio
Onorevole (3108 lordi) di pensio- Mauro Sentinelli, l’ex Tele- in Parlamento ci rimase solo che del tempo necessario per
ne. E non è pura teoria, com, arriva a prendere 90mila 64 giorni, prima di darsi alla la- acquisirlo) più anni si siede in
per un giorno accade davvero. L’avvocato euro al mese (come denuncia titanza e che il vitalizio lo rice- Parlamento, prima si arriva alla
radicale Luca Boneschi, fon- ieri il Giornale). Quello dei vi- ve dal 1993? Paolo Prodi, fra- pensione. Qualche esempio:

A vvocato radicale,
fondatore del
centro Piero Cala-
datore del centro Piero Cala-
mandrei, arrivò in Parlamento
il 12 maggio 1982, solo per di-
talizi dei parlamentari è un’an-
nosa questione. Per i Radicali,
protagonisti con Boneschi,
tello di Romano: è stato in Par-
lamento 126 giorni per matu-
rare la medesima pensione mi-
Antonio Martusciello, Fi, 48
anni, dal 1° maggio 2008, in-
tasca 7.959 euro lordi al mese
mandrei, in Parla- mettersi il 13 maggio 1983. Craveri e Pezzana dei casi più nima (3.108 euro). di vitalizio. Lo stesso avviene
mento c’è stato un Un record, seguito da poco da eclatanti, l’alternanza era una per Rino Piscitello, Pd, 49 anni
giorno solo: procla- quello di altri due colleghi ra- questione di metodo demo- SENZA CONTARE che in e mezzo e pure lui ha 4 man-
mato il 12 maggio del dicali: Angelo Pezzana (attivi- cratico: entravano gli eletti e virtù dei complicatissimi e va- dati. O Alfonso Pecoraro Sca-
1982 si dimise il 13 sta omosessuale), che arrivò a poi, dopo un periodo di tem- rie volte modificati regola- nio (Verdi), 16 anni di manda-
maggio. Montecitorio il 6 febbraio del po stabilito, si dimettevano a menti della Camera (una stret- to effettivo, vitalizio di 8.836
‘79 e si dimise il 14 e lo storico favore dei loro colleghi. Pecca- ta c’è stata nel 2007 con i nuovi euro lordi al mese.
Pietro Craveri, sul suo scran- to però che bastava che i par-
Angelo Pezzana no dal 2 al 9 luglio del 1987. lamentari dimissionari pagas-
Esperienze lampo, sufficienti sero i contributi per tutta la du-
8 giorni nel però a maturare il vitalizio da rata della legislatura che avreb- Trasporto pubblico
parlamentari. Privilegi “gravi bero dovuto compiere, per ga-
lontano 1979 sia per il valore materiale che rantirsi la pensione. Peraltro,

A ttivista omoses-
suale, fondatore
per il valore morale”, come
denuncia Mario Giordano, ex
direttore di Studio Aperto,
fino ad ora non c’è mai stata
una proposta di legge per abo-
lire i vitalizi che sia riuscita a
PER B. DUE ELICOTTERI
del Fuori, il primo
movimento di libera-
zione omosessuale in
che alle “pensioni d’oro che ci
prosciugano le tasche” ha de-
dicato anche un libro, Sangui-
sfondare l’autoconservazione
della casta. I casi “eclatanti” si
sprecano: la vedova di Arturo
DA 50 MILIONI DI EURO
Italia, in Parlamento sughe. Guatelli, designato senatore
ci stette 8 giorni: dal 6 nel 1983 l'ultimo giorno della
al 14 febbraio del QUESTIONI che tornano legislatura, per la scomparsa
1979 d’attualità soprattutto in que- di Tommaso Morlino, riceve la
sti giorni, mentre il Consiglio
dei Ministri vara la manovra
facendo i principali centri stu- Piero Craveri dei sacrifici e delle lacrime e Il costo annuale
di, tutto quello che è stato fi- sangue per tutti. Sì perché ci
nora annunciato vale a mala- Lo storico a sarebbero dovute essere due della Camera
pena 20 miliardi. E il resto? misure dedicate proprio alla
Probabilmente serviranno di- Montecitorio questione delle pensioni d’o- per gli ex
versi disegni di legge collegati ro: inizialmente era previsto
alla manovra che, nella sua
parte principale, sarà comun-
que un decreto. Berlusconi si
S torico, professore
universitario,
nonché nipote di Be-
un prelievo del 5 per mille su
chi incassava dai 9mila euro in
su, oltre all’abolizione dei vita-
parlamentari Due nuovi elicotteri saranno presto a disposizione
della Presidenza del Consiglio, quindi di Berlusconi.
dice disposto a un “confronto nedetto Croce, fu lizi per parlamentari e consi- è di 138 milioni Lo rivela l’Espresso. Per il settimanale si tratta di
senza pregiudizi” sui contenu- eletto nelle file dei glieri regionali. Misure poi spa- due Agusta-Westland Aw-139 con interni di pelle e
ti. Peccato che poi il governo Radicali il 2 luglio rite. Da notare che per pagare Per il Senato optional hi-tech, come schermi al plasma per ogni
imporrà la fiducia e quindi il del 1987 e si dimise il le pensioni degli ex parlamen- passeggero. Il costo? Circa 50 milioni di euro.
testo sarà blindato. 9. tari, la Camera spende ben 138 di 81 milioni
COLLEGHI? Stesso lavoro, ma metà dello stipendio

Modello inglese, dove i politici non possono avere segreti


di Caterina Soffici italiano (10.508 euro al mese contro a notte, in pratica un tre stelle sca- e affini) e 457,45 di British Telecom gramma “This Week” (3 ore di im- registrato un pagamento di 15 ster-
Londra i nostri 20.486), non hanno un for- dente, considerati i prezzi degli al- (spese telefoniche e affini) e 99,50 di piego per ogni puntata), o che per un line per un discorso tenuto il 18 ago-
fait mensile per le trasferte (per i no- berghi londinesi. Ogni nota spese vie- taxi . Pubblici sono anche i guadagni articolo pubblicato su The Indepen- sto del 2010 al Probus Club di Au-
stri onorevoli è di 1300 euro), ma ne poi scannerizzata e messa in re- e gli interessi finanziari. Sia la Came- dent (2 ore di lavoro dichiarate) ha chtermuchty. Il fee, si specifica, è sta-
difficile che in Inghilterra un mi- ogni spesa deve essere documentata te, in modo che i cittadini possa mo- ra dei Comuni che la House of Lords incassato 250 sterline. Nello stesso to donato in beneficienza.
Èsuanistro si ritrovi una casa pagata a
insaputa. Se ne accorgerebbe
e giustificata. Idem per la diaria: chi
vive fuori Londra può presentare una
nitorare il comportamento del pro-
prio deputato. In Inghilterra il Parla-
hanno un registro in ordine alfabe-
tico, anch’esso consultabile online da
registro si devono dichiarare anche i
regali ricevuti, i viaggi premio all’e-
Pignolerie che ci fanno sorridere. Co-
me si sorride nel leggere il Codice di
subito, perché ogni penny che entra ricevuta al massimo per 150 sterline mento è una casa di vetro e i politici qualunque cittadino, dove ogni par- stero (specificando la data, il motivo comporamento dei parlamentari di
ed esce dalla sua contabilità viene re- non possono avere segreti. lamentare mette a nudo la propria della visita, se si è volato in business Sua Maestà, dove si specifica che
gistrato e reso pubblico. Se a West- situazione. Si dichiarano i redditi da class, il costo totale approssimativo “sono tenuti a prendere decisioni so-
minster i parlamentari sono comun-
que dei privilegiati, qui la casta non
Ogni nota spese Si sa tutto, fino alle cose minime. E
adesso, dopo la vergogna delle note
impieghi remunerati o da professio-
ni, proprietà immobiliari, terreni,
del viaggio), le trasferte effettuate
sul territorio britannico, chi è l’ospite
lo in termini di pubblico interesse e
non al fine di ottenere benefici finan-
esiste. Niente odiosi lampeggianti,
auto blu, portaborse, tessere per
viene messa spese gonfiate, stampa e opinione
pubblica hanno le antenne ancora
rendite e le partecipazioni finanzia-
rie, azioni possedute e fondi di inve-
e quale il motivo dello spostamento. ziari o materiali per se stessi, la pro-
pria famiglia e i propri amici”. E si
viaggiare gratis sui treni, scorte sfog-
giate come status symbol del potere.
in rete in modo più dritte. Con un semplice click sul
sito di Westminster è possibile sape-
stimento. Un modo per monitorare
le attività e gli eventuali conflitti di
Il file del primo ministro David Ca-
meron non è aggiornato di recente,
dice anche che devono essere integri
(niente mazzette), oggettivi (pre-
I parlamentari viaggiano in metropo- re ogni uscita nel dettaglio. Per esem- interesse. L’ultimo aggiornamento ma si possono comunque controllare miare il merito e non le raccoman-
litana, autobus, treno e aereo (ma tale che pio, che il deputato conservatore Pe- del registro della House of Common i nomi degli sponsor e le donazioni dazioni), responsabili, trasparenti (la
solo in classe economica). Niente ta- ter Hatkinson nel giugno del 2006 è del 20 giugno. Ci si può divertire a personali di personaggi che hanno segretezza solo quando lo richiede
xi, che sono permessi solo dopo le 23 i cittadini ha speso 40,40 sterline di taxi e ha curiosare dentro le dichiarazioni. La controbuito alla sua campagna elet- l’interesse publico) e soprattutto da-
e se non ci sono altri mezzi di tra- comprato 84,55 sterline di carta ter- prima della lista è Diane Abbott, Si torale con somme di danaro o finan- re il buon esempio. Se ne mandas-
sporto a disposizione. Inoltre i par- possano mica e inchiostro per il fax. Mentre il scopre che la leader laburista di Hac- ziando i suoi comizi con aerei ed eli- sero una copia (tradotta, a scando si
lamentari del Regno Unito, che gua- laburista Allen Graham ha speso kney ha ricevuto dalla Bbc 839 ster- cotteri. In alcuni casi, come quello di equivoci) a Montecitorio e a Palazzo
dagnano comunque la metà di un controllare 394,43 sterline di Royal Mail (posta line per la partecipazione al pro- Sir Campbell, si rasenta il ridicolo: ha Madama?
pagina 6 Venerdì 1 luglio 2011

L
AD PERSONAM

a Procura di Roma ha chiuso le amministrazione di Mediaset Pasquale uno stralcio della più ampia vicenda al vaglio
Chiuse le indagini indagini sulla presunta frode Cannatelli, l’ex ad di Rti Andrea Goretti, i della magistratura milanese ed è finita, per
fiscale che ha riguardato acquisti manager Rti Gabriella Ballabio, Daniele competenza territoriale, nella capitale
di diritti televisivi contabilizzati tra il 2004 e Lorenzano, Giorgio Dal Negro, Roberto poichè nel periodo oggetto delle presunte
romane su Mediatrade il 2005 per un totale di 10 milioni di euro e Pace, Guido Barbieri e i cinesi Paddy Chan e irregolarità fiscali la sede legale di una delle
che vede tra gli indagati Silvio Berlusconi, il Catherine Hsu Chun. I reati loro contestati società implicate, Rti, era nella capitale.
figlio Pier Silvio, il produttore tv americano vanno dall’evasione fiscale alla violazione L’inchiesta è però a forte rischio di
C’è rischio prescrizione Frank Agrama, il consigliere di delle norme tributarie. L’indagine romana è prescrizione.

L’ANM STA CON IL GOVERNO


D’accordo sul processo breve (ma senza prescrizione)
e su cosa possano o non possano pubblicare i giornali
Bongiorno è stato concluso ro della magistratura e un’ap- pedire la lievitazione delle cau- dei senatori Pd, Anna Finoc-
proprio a luglio 2010, ma poi provazione solo della parte ri- se previdenziali”. E sulle inter- chiaro, insistendo perché ven-
inserito nel cassetto “giacen- guardante la stampa, con po- cettazioni il giudizio è stato al- ga esaminato il ddl dei demo-
ze” per volere della stessa Bon- chissime modifiche verbali e trettanto ambiguo: “La giustizia cratici depositato al Senato.
giorno e anche del resto del Pdl non sostanziali, per evitare ha altre priorità – sono sempre
per evitare che l’argomento po- qualsiasi possibilità di accusa di parole di Palamara –e cioè un COMUNQUE, se sulla mano-
tesse costituire elemento di rot- violazione dell’articolo 21 del- processo che si svolga in tempi vra il governo metterà la fidu-
tura con Fini. Poi è andata co- la Costituzione. Su una base co- ragionevoli”. Insomma, par cia, facendo quindi passare di
m’è andata, e ora che nuove me questa è addirittura possibi- proprio di capire che il fronte forza anche il processo breve,
carte sulla P4 incombono e che le che la legge sulle intercetta- contro la pubblicazione delle sulle intercettazioni l’eventua-
addirittura si rispolverano sui zioni venga approvata prima intercettazioni sulla stampa ab- lità al momento pare remota,
giornali le vecchie intercetta- della pausa estiva. In caso diver- bia acquisito, nelle ultime ore, ma nel Pdl la determinazione è
zioni sul caso “Raiset” tra Ber- nuovi adepti. Re- comunque forte; in caso di
lusconi e Saccà, ma non solo, sta da vedere co- scossoni o strappi, soprattutto
ecco che il prurito antidemo-
cratico pidiellino ha ripreso vi-
Calendarizzato me la prenderà il
presidente Na-
da parte di elementi della mag-
gioranza (la Lega) la questione
gore. alla Camera politano questa
improvvisa acce-
si potrebbe porre ma solo dopo
l’estate, non prima, anche se il
STAVOLTA quello che arrive- lerazione di un timore nel partito del Cavaliere
rà in aula alla Camera è un ar- per il 28 luglio provvedimento è quello di verdere le pagine
ticolato di terza lettura, dunque di certo “non estive dei quotidiani inondate
la procedura verso l’approva- il provvedimento prioritario per il di intercettazioni sulla P4 o al-
zione sarà addirittura più velo- Paese”, per dirla tre inchieste pruriginose. Co-
ce. Si ricorderà che la legge sulle intercettazioni con il presidente me il caso Ruby.
contiene sia limiti nell’ammis-
sibilità all’utilizzo degli ascolti
di Sara Nicoli state e dall’altro il governo ha per i magistrati, sia una stretta so, potrebbe al massimo arriva-
portato a casa, per giunta con il molto vigorosa sulla pubblica- re ai primi di ottobre, ma solo se INCHIESTA ENAC
na “bella” notizia tira zione delle stesse se non rile-

U
via libera del sindacato dei ma- il governo decidesse di andare
l’altra. Prima Fabrizio gistrati, l’impalcatura legislati- vanti ai fini dell’inchiesta, in- avanti con l’intero articolato. E PRONZATO: “I 40MILA EURO?
Cicchitto, capogruppo va su cui inserire, a settembre, somma un bavaglio sia per la questo non sembra essere l’i- SOLO UN REGALO”
Pdl alla Camera, come la prescrizione breve tanto cara magistratura che per la stampa. dea prioritaria. Anche perché
promesso ottiene la calenda-
rizzazione del ddl intercetta-
zioni per il prossimo 28 luglio
a Berlusconi. Se la Lega, ovvia-
mente, deciderà di conceder-
gliela.
Solo che poi dall’aula di Mon-
tecitorio potrebbe uscire qual-
cosa di molto diverso. Alla mag-
ieri è accaduto un fatto singo-
lare; l’Amn, solitamente in pri-
ma linea contro i provvedimen-
“Q uei 40mila euro non erano una mazzetta, ma
un regalo”. Si è difeso così Franco Pronzato,
il manager Enac (e dirigente Pd) arrestato martedì e
alla Camera e subito dopo il Ma è senza dubbio il fronte del- gioranza è noto che questo ddl ti del governo in merito alla giu- interrogato ieri a Genova. Anche Pronzato, come già
Consiglio dei ministri dà il via le intercettazioni a destare non trova il massimo del con- stizia, ha espresso un parere so- Vincenzo Morichini (entrambi vicini a Massimo
libera alla manovra economica maggiore preoccupazione. senso da parte della Lega per- stanzialmente benevolo sull’in- D’Alema), ha risposto alle domande dei magistrati.
con annesso processo breve Perché l’accordo politico, an- ché lo considera una norma ad serimento dell’impalcatura del Mentre, però, Morichini ha collaborato (mettendo
ma con il placet addirittura del- che con l’opposizione, appare personam per Berlusconi. Ma processo breve dentro la mano- nei guai l’amico Pronzato), il consigliere dell’Enac
l’Associazione Nazionale Ma- dietro l’angolo nonostante le un accordo particolare salde- vra finanziaria: “Non ci sono ha respinto gli addebiti. Ha negato di aver influito
gistrati. dichiarazioni di facciata. Nei rebbe la maggioranza e trove- norme ad personam perché sulla concessione dell’autorizzazione di volo alla
fatti, ieri la conferenza dei ca- rebbe ampia sponda anche dal- manca la prescrizione breve – compagnia aerea Rotkopf: certe pratiche non
INSOMMA, meglio di così pigruppo della Camera ha l’opposizione (come sottoli- ha sostenuto ieri Luca Palama- spettano a un membro del cda ma ai dirigenti
non poteva proprio andare; da sbloccato un ddl giacente in neato la settimana scorsa da ra, presidente dell’Amn – sono dell’Enac, pare sottintendere Pronzato. Tra questi
un lato c’è il rischio, più che commissione Giustizia esatta- Bersani, senza palesi retromar- interventi che noi stessi abbia- Alessio Quaranta (allora direttore generale, appena
concreto, che la legge bavaglio mente da un anno; l’iter nell’or- ce); lo stralcio della parte ri- mo indicato per migliorare il si- promosso numero due del prestigioso organismo
diventi definitiva prima dell’e- ganismo presieduto da Giulia guardante le limitazioni al lavo- stema insieme alla scelta di im- europeo Eurocontrol e figlio del presidente della
Corte Costituzionale) che non è indagato. E i
pagamenti destinati a Giuseppe Smeriglio che

Ascolti illegali, B. ha un problema sembrano stare a cuore a Pronzato? Una consulenza,


visto che Smeriglio (arrestato) è un esperto di
trasporto aereo - ma anche socio di Pronzato. Un
interrogatorio che non cancella i timori nel Pd, vista
RESPINTA L’ARCHIVIAZIONE NELL’INCHIESTA SUI NASTRI FASSINO-CONSORTE l’amicizia di Pronzato con i vertici del partito a
cominciare da Pierluigi Bersani. Pesano le
di Antonella Mascali tercettazione incriminata era contenuta in un fi- che l’archiviazione. La richiesta è dichiarazioni dell’imprenditore Pio Piccini che
le audio, non era stata neppure trascritta in un stata inoltrata al gup il 16 dicem- accusa: per l’appoggio di Morichini negli appalti
l re della crociata contro le intercettazioni, il brogliaccio per i pm milanesi che indagavano Finmeccanica avrebbe corrisposto un contributo a
Ipotrebbe
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,
finire sotto processo per rivelazione
sulle scalate alla Bnl e all’Antonveneta nella sta-
gione dei cosiddetti furbetti del quartierino.
bre scorso dopo un’iscrizione
nel registro degli indagati avve-
nuta 48 ore prima. Eppure l’in-
Italianieuropei di D’Alema (circostanza smentita
dalla Fondazione). Ma l’inchiesta è solo all’inizio:
di segreto d’ufficio a causa della pubblicazione chiesta era stata conclusa nei l’ultimo passo sono le perquisizioni al Gse. L’ipotesi
illegale di una registrazione, sul Giornale di fami- LA REGISTRAZIONE la portarono ad Arco- confronti degli altri indagati il 25 è che il modello Enac sia stato replicato anche con il
glia, il 31 dicembre 2005. re, il 24 dicembre, Paolo Berlusconi, Roberto Raf- ottobre. Segno che la procura ha Gestore dei Servizi Energetici. Non solo. Piccini
Proprio ieri, nella giornata in cui il Pdl torna ad faelli, ex amministratore di Rcs, una società di in- ritenuto che la posizione del pre- mette a verbale: “La parte interessante era l’Umbria
avere una gran fretta di approvare la legge ba- tercettazioni che lavora per la procura di Milano e sidente del Consiglio dovesse es- (la sanità umbra, ndr), l’ipotesi era clonare le
vaglio, il giudice per l’udienza preliminare di Mi- Fabrizio Favata, ex socio dello stesso Paolo. Su sere comunque valutata da un attività realizzate”. Ferruccio Sansa
lano, Stefania Donadeo, ha respinto la richiesta come siano andati i fatti, però, ci sono versioni giudice terzo.
di archiviazione avanzata dalla procura. diverse.
La registrazione, ormai celebre, è quella del lu- Per Favata, un Silvio Berlusconi “affaticato”, spro- E DONADEO ieri ha preso una
glio 2005 tra l’allora segretario dei Ds, Piero Fas- fondato su una poltrona, sentita la voce di Fassino prima decisione: no all’archiviazione. Evidente- d’ufficio e millantato credito. Raffaelli ha patteg-
sino e l’allora presidente di Unipol, Giovanni si è ripreso immediatamente e l’ha ascoltata. Per mente ritiene che ci possano essere margini per giato una pena di 1 anno e 8 mesi, mentre Favata,
Consorte: “Allora, abbiamo una banca?” fu la do- Raffaelli, invece, al momento dell’ascolto, il pre- processare “l’utilizzatore finale”. con il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni
manda infelice del neo sindaco di Torino. L’in- mier sarebbe rimasto appisolato sulla poltrona. Quella vicenda è il Watergate italiano. A partire e 6 mesi. Pateggiamento anche per un altro im-
La versione minimalista di Raffaelli,che per interi dalla pubblicazione dei quell’intercettazione, il putato, il commercialista Eugenio Petessi, un an-
mesi ha negato ai pm di aver portato il nastro ad Giornale e il fronte berlusconiano imbastiscono no e 6 mesi. Accolta la richiesta di Piero Fassino di
A giudizio c’era già Arcore, salva il presidente del Consiglio: sonnec-
chiando, non avrebbe udito l’intercettazione se-
una robusta campagna mediatica che serve a ri-
durre la distanza tra centrosinistra e centrode-
costituirsi parte civile.
Il 16 luglio, giorno in cui il gup ha fissato l’udien-
il fratello Paolo, ma ai greta. Sarebbe stata poi richiesta da Paolo Berlu-
sconi e mandata per posta alla redazione del Gior-
stra: a inizio 2006 era di dieci punti, a vantaggio
dello schieramento guidato da Romano Prodi. Di-
za, sapremo se Donadeo deciderà per l’imputa-
zione coatta del premier o se rinvierà gli atti ai
nale, in forma anonima, dallo stesso Raffaelli. venta una manciata di voti nella primavera di pm, per ulteriori indagini. In astratto potrebbe
magistrati era evidente Quindi, ha ragionato l’accusa, di fronte a testi- quell’anno, con le elezioni politiche che si con- anche archiviare.
monianze contraddittorie, di fronte alla mancan- cludono in sostanziale parità. Ma il processo cer- Comunque, il premier - lo scrive anche il pm Mau-
chi fosse l’unico za di indizi su un contributo attivo alla violazione to, al momento, sarà a carico solo di Paolo Ber- rizio Romanelli nell’avviso di conclusione inda-
del segreto d’ufficio, non ci sono elementi per un lusconi, rinviato a giudizio il 3 luglio scorso per gini - resta l’unico beneficiario di quell’intercet-
beneficiario della vicenda processo a carico di Silvio Berlusconi. E non resta ricettazione, concorso in rivelazione del segreto tazione.
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 7

L’
LOGGIA CONTINUA

’aula della Camera voterà entro giunta per le Autorizzazioni, che ha tempo fino onorevoli e l’opposizione da dieci, è sul voto dei
Alfonso Papa, luglio sulla richiesta di arresto di al 15 luglio per dare il proprio parere sull’istanza due leghisti che si valuterà il giudizio di merito.
Alfonso Papa, il deputato del Pdl inoltrata dal tribunale di Napoli. Per adesso, se Poi, per l’appunto, resta l’aula in cui si potrà
coinvolto nell’inchiesta P4. Il presidente della maggioranza e opposizione mantenessero votare il provvedimento sia in maniera palese
entro il 15 luglio Camera, nel corso della conferenza dei l’orientamento espresso in giunta, il deputato (costringendo quindi la maggioranza Pdl-Lega ad
capigruppo che si è tenuta ieri, ha chiarito che il campano rischierebbe di finire in carcere in esporsi sulla questione) che - al contrario - a
passaggio sarà inserito nel calendario del tempi brevi. Se infatti i numeri dicono che la scrutinio segreto. Comunque vada Alfonso Papa
Montecitorio voterà prossimo mese non appena si sarà espressa la maggioranza in giunta è composta da 11 rischia.

“P4, SISTEMA
ma di intelligence parallelo ri-
spetto agli organi istituzional-
mente deputati a tale funzione”.
Di tutti gli episodi contestati i
pm, per convincere il Tribuna-
le, puntano su uno in particola-

DI INTELLIGENCE
re: il tentativo della presunta P4
di bloccare la presentazione di
una denuncia da parte di un so-
cio di Bisignani, Giuseppe De
Martino contro i funzionari di
Trenitalia che penalizzavano - a

PARALLELO”
suo dire - la società Italian Bra-
kes. In quel caso, scrivono i pm
“Bisignani chiede l’intervento a
Papa, Papa sguinzaglia Lamoni-
ca e Nuzzo e questi entrano in
contatto con l’imprenditore
che voleva presentare denun-
La Procura di Napoli spiega perché cia.
Tipica dell’associazione è la pe-
riodicità degli appuntamenti tra
si tratta di associazione a delinquere I pm Woodcock e Curcio (FOTO ANSA)
La Monica e il Papa “immanca-
bilmente e con assoluta puntua-
lità tutte le settimane nei pressi
di Marco Lillo capi di imputazione riducendo quadro probatorio. La P4 per lo- che condividevano un tratto di pa si stava adoperando per pro- di un noto Bar al centro di Na-
il ruolo dell’ex giornalista pidui- ro esiste e usava “modalità ope- strada. Secondo i pm, invece, curare e procacciarsi notizie ed poli.
a P4 esiste ed è un “sistema sta da grande vecchio della P4 a rative tipiche delle più sofistica- sono gli stessi indagati nelle loro informazioni di matrice giudi- Papa, Bisignani e compagni, per

L di intelligence paralleo”
che usa “modalità operati-
ve tipiche delle più sofisti-
cate compagini associative di
stampo terroristico e mafioso”.
mero favoreggiatore seriale di
potenti. Bisignani per tre volte
ha spifferato notizie di indagini
ai suoi potenti amici ma - per il
gip - non era il vertice del trian-
te compagini associative di
stampo terroristico e mafioso
quali, ad esempio, l'utilizzo e il
continuo mutamento di schede
telefoniche falsamente intesta-
conversazioni intercettate a
comportarsi come una squadra.
“Sono i due principali protago-
nisti della vicenda criminosa in
esame, e cioè il Bisignani e il Pa-
ziaria da portare al Bisignani”.
“Solito sistema” e “giretti" che
Papa faceva a Napoli, per acqui-
sire notizie, sono espressioni
usate dagli indagati e dallo stes-
i pm sono “‘mercanti in nero’ di
notizie e di informazioni segre-
tate ben consapevoli dell'enor-
me potere che può discendere
dalla disponibilità delle stesse”
La Procura di Napoli, nel suo ap- golo con Papa e La Monica, che te a soggetti, anche extracomu- pa”, scrivono i pm, “a parlare so Bisignani che rendono per- per infangare e ricattare o “per
pello contro l’ordinanza del nemmeno conosce. Anche Pa- nitari, tutte peraltro acquistate nelle loro numerose conversa- fettamente l’idea di una attività salvaguardare gli amici come
Gip, rilancia. I pm Henry John pa sottoposto ad arresto (Came- presso lo stesso dealer”. Per il zioni telefoniche - ed è lo stesso sistematica, stabile, abituale e ‘l’inglese’, che si si identifica -
Woodcock e Francesco Curcio ra permettendo) per le solite tre Gip, Bisignani, Papa e Lamonica Bisignani a confermarlo in sede duratura. Dunque”, prosegue secondo i pm napoletani - nel
non si accontentano dei tre ar- soffiate e in più per una mezza hanno commesso reati per fini di interrogatorio - del “solito si- l’atto di appello, “quello che dottor Arcibaldo Miller”, il capo
resti ottenuti (Luigi Bisignani ai dozzina di richieste di favori ai diversi. Tra loro non c’era un stema”, facendo riferimento ad emerge dalle indagini si delinea degli ispettori del Ministero del-
domiciliari, Alfonso Papa in at- danni di imprenditori intimori- triangolo, bensì tre segmenti uno dei tanti episodi in cui il Pa- come un vero e proprio “siste- la giustizia.
tesa di autorizzazione della Ca- ti, come La Moni-
mera e il maresciallo del Ros dei ca, non fa parte
Carabinieri Enrico La Monica,
in Senegal per una vacanza
di nessuna asso-
ciazione a delin-
I pm Woodcock
provvidenziale) ma vogliono il
quarto arresto del poliziotto
quere semplice,
né tanto meno
e Curcio ora
Giuseppe Nuzzo e soprattutto vietata dalla leg-
vogliono convincere il Tribuna- ge Anselmi. vogliono l’arresto
le che l’associazione a delinque- Woodcock e Cur-
re esiste. Il Gip Luigi Giordano cio insorgono del poliziotto
ha rigettato la loro richiesta con- contro questa
tro Bisignani per gran parte dei svalutazione del Giuseppe Nuzzo

Messaggero: vigilantes armati


negano una sala ai giornalisti
di Caterina Perniconi sociazione Stampa romana, “è che l’assemblea è
stata convocata, come da tradizione storica, nella
igilantes armati a guardia di una sala. Ma den- sala della Cronaca di Roma mentre l’azienda vo-
V tro non ci sono quadri o gioielli preziosi, solo leva che si svolgesse in un’aula a piano terra, fuori
il vuoto lasciato da una riunione mancata. É suc- dal luogo di fattura del giornale”. I motivi addotti
cesso al Messaggero, quotidiano romano della dalla proprietà riguardano la sicurezza ma, rac-
famiglia Caltagirone. Sabato scorso il comitato di contano i giornalisti, quella stessa sala ha ospitato
redazione ha pubblicato un durissimo comuni- una visita del presidente della Repubblica e la
cato sul giornale: “L’azienda è arrivata a minac- nuova conterrebbe solo un terzo della redazione.
ciare sanzioni disciplinari a tutti i partecipanti al- “Durante l’ultima assemblea – dichiara il cdr – i
l’assemblea dei giornalisti” si legge nella nota, presenti hanno votato all’unanimità il ritorno nel-
“non possiamo non denunciare una situazione la sala più grande, ma quando abbiamo dato il
che non ha precedenti nella storia del giornali- preavviso di convocazione della riunione succes-
smo italiano in tempi di democrazia”. Il “prete- siva, prevista per venerdì scorso, ci è stato chie-
sto”, scrivono i rappresentanti sindacali eletti dai sto di farla fuori dall’orario di lavoro e sono stati
giornalisti che hanno avuto la solidarietà dall’as- messi a presidio della sala dei vigilantes armati
esterni all’azienda”. Il comitato di re-
dazione ha quindi deciso di sconvo-
care l’assemblea per non surriscalda-
di Lidia Ravera re il clima già esplosivo.
La società editrice ha risposto a mez-
Responsabile zo stampa che “il comunicato con-
tiene imprecisioni e falsità” e ha con-
delusione fermato la correttezza del proprio
comportamento.
“É un caso artificiale – minimizza il
IERI HO PROVATO una delusione cocente. Umana, più che neo direttore Mario Orfeo – nessuno
politica. Il micropartito che un pugno di coraggiosi, altruisti ha mai pensato di vietare un’assem-
istituzionali intitolò alla propria principale virtù, ha fatto sega. blea di redazione, diritto dei giorna-
Dovevano votare, e non c’erano. Dice: chi se ne frega della legge listi. L’azienda ha messo a disposizio-
comunitaria. Ma vi sembra il momento di mandare sotto il ne una sala apposita per le riunioni,
governo? È come prendere a cazzotti un malato terminale. come esiste negli altri giornali, per
Proprio voi, la “Scilipoti Yes Band”, nati e cresciuti per stare a questioni tecniche di sicurezza sul la-
disposizione, voi, i pronti a tutto per una mezza poltrona o uno voro che il capo del personale potrà
sgabello! Dove eravate, mentre il dispensatore di posti a sedere, spiegarle”. Cosa che non è stata pos-
peraltro assente, veniva umiliato dagli stessi numeri di cui mena sibile, nonostante la nostra richiesta.
vanto? A fare pipì? A nanna? Al mare? Imboscati con qualche Il rapporto tra proprietari e giornalisti
yes-signorina? Certo che no. Se eravate compattamente lontano resta molto teso, anche in seguito allo
dal campo di battaglia, è per calcolo. Volevate, vedi mai, fare una stato di crisi aperto nel 2009, primo
cortesia al centro sinistra, caso mai dovessero, nel prossimo anno di bilancio in rosso dell’azienda,
futuro, essere loro a distribuire sottosegretariati e ministeri. a fronte di più di 200 milioni di utili
negli otto anni precedenti.
pagina 8 Venerdì 1 luglio 2011

NAPOLI

N
RIFIUTI, IL DECRETO TRUFFA DI B. WINCHESTER
Ergastolo

PIEGATO AI VOLERI DELLA LEGA


per Danilo Restivo
E rgastolo per Danilo
Restivo per
l’omicidio di Heather
Barnett, la sarta inglese
La Campania dovrà accordarsi con le Regioni limitrofe assassinata nel 2002. È un
“assassino freddo,
Bossi: “I napoletani non hanno ancora imparato la lezione” depravato e calcolatore”,
ha affermato il giudice
Michael Bowes, ha “ucciso
di Chiara Paolin cento e dire addio ai problemi stravolta nella sua antica tradi- Anche il governatore Stefano ni boccia l’ipotesi in partenza: Heather come ha fatto
che mai nessuno ha voluto zione agricola. Perché, senza Caldoro è rimasto deluso dal “Invece di chiamare a raccolta con Elisa”. Per questo, ha
ome prima, peggio di pri- la solidarietà, si impostano nor- aggiunto, l’uomo che a

C
stroncare all'origine”. un serio piano di raccolta per il decreto che dovrà ottenere ora
ma. Il decreto sui rifiuti Ma forse il premier ha un altro riciclo, l’ipotesi inceneritore l’ok del Parlamento: “Non con- me che sollecitano la fuga”. Potenza è imputato anche
svela l'ennesima bufala progetto. Di fronte al no della diventa obbligata: la legge sulla sente di superare concreta- per l’omicidio di Elisa
di governo: dopo setti- Lega ha abbozzato rilanciando ‘fine emergenza’ ideata da Ber- mente le difficoltà di questi A NAPOLI si cerca di capire Claps, “merita di stare in
mane di attese e minacce in- il consueto gioco delle parti: tolaso e tuttora vincolante pre- giorni, non è sufficiente. Sulle dove aggrapparsi. Aver sposta- prigione per tutta la vita”.
fuocate, il risultato è quello “Mi dispiace, non posso fare vede lo smaltimento in ambito discariche, finalmente si indivi- to oltre mille tonnellate di rifiu-
previsto, ovvero la possibilità più di così – ha detto ieri –. Non provinciale, e se nell'Avelline- duano le responsabilità e i tem- ti in poche ore organizzando i
per la Campania di chiedere al- ho il 51 per cento e quindi devo se può non essere un proble- pi, anche se sarebbe stato pre- turni dell’Asia su 24 ore (un ine-
le singole Regioni la disponibi- tenere conto di tutte le forze ma, nel Napoletano si tratta di feribile dare più potere ai sin- dito) non è servito a nulla. Di-
lità ad accogliere l'immondi- politiche che fanno parte della una trappola mortale viste le daci”. Sul punto concorda la chiarare guerra ai subappalti
zia, con priorità per quelle li- maggioranza”. Insomma Bossi concentrazioni demografiche Conferenza delle Regioni: “Oc- ha, semmai, ampliato il fronte
mitrofe. E già qui si coglie la - continua a fare il duro per man- che sfidano quelle di Hong corre dare poteri speciali ai sin- dei guai: tutti soldi in meno per
voluta - fragilità dell'iniziativa: tenere un minimo di faccia al Kong. daci”. Realizzando, aggiunge il la malavita locale e gli impren-
la Puglia ha un accordo cape- presidente Errani, un ditori del Nord. Persino l’invito
stro (ed è ricorsa al Tar bloc- reale coordinamento di Giorgio Napolitano a trovare
cando di fatto la distribuzione che parta dal governo soluzioni condivise è caduto
extraregionale dei rifiuti cam- centrale. nel vuoto di governo. Ora l’u-
pani), il Lazio è in crisi di suo, la Pierferdinando Casini nico vero sostegno può venire ABUSI ALLE EOLIE
Basilicata risulta vistosamente ha annunciato che il de- dai movimenti civili facendo
inadeguata. Chi allora permet- creto avrà il suo sì “per pressione sui governatori per- Barbareschi
terà a Napoli di avviare final- senso di responsabilità” ché accettino i rifiuti: chi vuole indagato
mente un ciclo virtuoso accet- mentre Pierluigi Bersa- salvare Napoli?
tandone per il tempo necessa-
rio l'immondizia? Non certo le
regioni padane, visto che ieri
L uca Barbareschi è
indagato dalla
Procura della Barcellona
la Lega ha votato contro il de-
creto. “Il problema dei rifiuti SEI DONNA? Allora Pozzo di Gotto (Me) per
abusivismo edilizio: il
in Campania lo abbiamo già ri- deputato avrebbe fatto
solto una volta – ha detto Bossi
–. I napoletani non impareran-
ti posso licenziare costruire una piscina
nella sua villa a Filicudi,
no mai”. na piccola impresa come tante altre nella provincia nelle Eolie, in una zona

LUIGI de Magistris ha risposto


Uintegrazione
italiana. Strozzata dalla crisi, è costretta alla cassa
e poi ad annunciare una dolorosa riduzio-
sottoposta a vincolo
paesaggistico, senza
secco: “Dichiarazioni indecen- ne del personale. Ma c’è qualcosa che non va: i dipen- averne l’autorizzazione,
ti, decreto inutile e pilatesco”. denti licenziati sono tutte donne. Si chiama Ma-Vib e e ampliato parti
A rincarare la dose leghista opera a Inzago, paese della provincia milanese; è una dell’edificio. “Non ho
(FOTO ANSA)
pensa il ministro Calderoli: piccola azienda a conduzione familiare che produce ricevuto alcuna notifica”,
“Non possono esistere realtà motori elettrici per impianti di condizionamento. Il ha commentato l’attore,
che pensano che siano gli altri a
doversi fare carico dei loro ri-
Nord, mentre Berlusconi po-
trebbe aver già deciso di porta-
Il premier: “Mi “criterio” di genere nei licenziamenti non sarebbe ca-
suale: secondo la Fiom, che ha denunciato la vicenda,
che ha detto anche di
aver già chiarito tutto
fiuti”. Il vicesindaco Tommaso
Sodano è furioso: “Abbiamo co-
re avanti la linea Bertolaso:
quel “Verrò presto a Napoli e
dispiace, non l’amministratore delegato della Ma-Vib avrebbe affer-
mato che “per le donne si tratta solo del secondo sti-
con la sovrintendenza.

struito le premesse per impo- troverò io la soluzione” pro- posso fare di più” pendio” e “almeno possono tornare a casa a occuparsi MILANO
stare un cambiamento rivolu- nunciato pochi giorni fa po- dei figli”. Ieri mattina gli operai hanno scioperato in
zionario e saremmo capacissi- trebbe voler dire nuovi incene-
L’ira di difesa delle proprie colleghe. Non tutti, perché i ma- Nasce la Consulta
mi di portarlo a termine in tem- ritori in città. Magari proprio in schi “risparmiati” dal licenziamento sono andati a la- dei Rom
pi rapidi se solo il governo vo- quell’area già adocchiata da vorare regolarmente. Come in “We want sex”, la com-
de Magistris:
lesse collaborare. Con un bre-
ve periodo di libera circolazio-
ne dei rifiuti, 3 o 6 mesi al mas-
tempo, Napoli est, il cuore pro-
duttivo dell’area metropolita-
na, il nodo ferroviario che col- “Inutile
media che ha portato al cinema le battaglie per la parità
di genere delle operaie inglesi negli anni ‘60. Ma al con-
trario: qui si è tornati indietro di cinquant’anni. (t.r.)
N asce la Consulta
Rom di Milano, un
organismo di
simo, potremmo organizzare la lega il Sud al Nord, una zona già coordinamento delle
raccolta differenziata al 70 per altamente industrializzata e e pilatesco” comunità nomadi della
città, in accordo con il
Comune. La Consulta

Brutte amicizie, indagato il capo della Mobile verrà presentata domani


a Palazzo Marino. La
decisione di organizzarsi
in un’associazione,
SECONDO LA PROCURA PARTENOPEA DAVA INFORMAZIONI AI RICICLATORI DELLA CAMORRA spiega Dijana Pavlovic,
vicepresidente della
di Vincezo Iurillo Lo Russo, ottenuti attraverso l’usura e del divieto di dimora a Napoli. Conti- anche oggetto di alcuni lunghi verbali di Federazione “Rom e Sinti
Napoli le estorsioni. nuerà a fare il poliziotto, a Roma. Pisani un pentito, Salvatore Lo Russo. Mentre i Insieme” e promotrice
ha 44 anni e fama di inquirente tutto vertici della Polizia sono infuriati, a Pi- dell’iniziativa, deriva
PISANI, accusato di favoreggiamento dalla certezza che con la
Ie delti“guada gni” del clan Lo Russo ricicla-
nei ristoranti della movida di Napoli
Nord. I locali più famosi, dove era
e di rivelazione di segreti d’ufficio per
aver avvertito Iorio dell’inchiesta e del
d’un pezzo, corredata da una contro-
versa intervista in cui dichiarava che
forse la scorta a Saviano era un eccesso,
sani arriva la rinnovata “stima e fiducia”
del Capo, Antonio Manganelli. nuova amministrazione
“si è conclusa una
facile incontrare i calciatori e i politici. contenuto di alcune denunce anonime, e da grandi successi nella lotta al crimi- TRA LE 523 pagine dell’ordinanza politica che non aveva
E dove i calciatori in odor di Nazionale e suggerendogli “di mettere a posto le ne, culminati nell’arresto del superlati- emerge chiaramente un dato: senza in- sortito nessun risultato”.
i politici in odore di governo investiva- carte” nonostante fosse a conoscenza tante dei Casalesi Antonio Iovine. Un ar- tercettazioni, telefoniche ed ambienta-
no i loro capitali, ignari di figurare in “da anni”, scrive la Procura, delle sue resto festeggiato insieme ai magistrati li, questa indagine sarebbe stata impos- CARCERI
società colluse con ambienti malavito- attività di riciclaggio, è il nome più ru- della Dda con una pizza proprio al “Re- sibile. “Dicono che costano, ma fanno
si. Tra i soci, compaiono i nomi del ca- moroso tra gli indagati dell’inchiesta gina Margherita”: circostanza ricordata scoprire i reati e consentono il recupe- Detenuto suicida
pitano dei Campioni del mondo 2006, della Procura di Napoli. Inchiesta cul- ieri dal capo della Procura di Napoli, ro di ingenti capitali” ha sottolineato il a Teramo
Fabio Cannavaro, ascoltato dal pm co- minata in 16 provvedimenti cautelari e Giandomenico Lepore, che si dichiara procuratore aggiunto della Dda Ales-
me testimone, dei calciatori campani
Palladino e Molinaro (e del fratello del
centravanti della Roma, Borriello), e
17 sequestri di altrettanti locali (alcuni
sul lungomare di Napoli, come “I Re di
Napoli” e il “Poseidone”, altri sparsi tra
dispiaciuto per la “sciuriata” (scivolo-
ne, ndr) di “un uomo brillantissimo in-
cappato in una disavventura forse per
sandro Pennasilico. Avvertiti dell’in-
chiesta che dovrebbe essere ancora se-
greta, soci e consulenti dei ristoranti
U n giovane detenuto
si è impiccato nella
sua cella, nel carcere di
dell’ex vice ministro di B., Antonio Mar- Genova, Bologna, Varese e Torino). amicizia. Per noi è molto doloroso, ma coinvolti si lasciano sfuggire parole che Teramo. Il giovane aveva
tusciello, oggi commissario dell’Ag- Il pm della Dda Sergio Amato ha chiesto non diminuisce la nostra stima e fiducia confermano la fuga di notizie. Quando già tentato in passato di
com (nessuno di loro è indagato). Pe- e ottenuto dal Gip, per Pisani, la misura verso la Squadra Mobile”. Il poliziotto è poi apprendono che Cannavaro il 25 togliersi la vita e per
raltro era difficile avere sospetti se in maggio verrà sentito come testimone, questo era in regime di
uno di quei ristoranti, il “Regina Mar- Il ristorante sequestrato (FOTO ANSA) gli telefonano a Dubai per concordare alta sorveglianza.
gherita” di via Caracciolo, il capo della
Squadra Mobile Vittorio Pisani era pra-
A Pisani un suo incontro con gli avvocati di Iorio
prima del suo ingresso in Procura. Il so-
L’episodio è stato
denunciato dal sindacato
ticamente di casa a pranzo e cena, in
grande amicizia e confidenza con il ge-
la solidarietà spetto è che vogliano imbeccargli una
deposizione poco compromettente (“ti
della polizia
penitenziaria Sinappe. E
store Marco Iorio, al quale arrivava a
chiedere la legna dei forni per il camino
di Manganelli veniamo a prendere all’aeroporto, ti si
fa il quadro e ti si spiega tutto”). Il cal-
un’altra denuncia
gravissima arriva dal
di casa e di procurarsi “tramite Fabio” ciatore pare lamentarsi per il fastidio Sappe: “Nel carcere
una maglia di Alex Del Piero per suo co- Sequestrato (“digli a Marco che mi deve pagare co- bolognese della Dozza
gnato, come risulta dalle intercettazio- me minimo l’albergo”). L’incontro non sono finiti i posti letto.
ni ambientali realizzate grazie a una ci- un ristorante avverrà perché gli agenti della Dda, che Dieci detenuti sono
mice piazzata nella Range Rover del ri- li stavano appostando, raggiungono costretti a dormire per
storatore. Iorio, secondo le indagini di cui è socio Cannavaro mentre scende da una Mer- terra, proprio per
della Dia, si rivelerà come uno dei ri- cedes sotto allo studio legale e lo por- mancanza di letti e di
ciclatori dei proventi della camorra dei Cannavaro tano dritto dal magistrato. spazi utili”.
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 9

CRONACHE

VALLE DI SUSA,
POLVERIERA
MILITARIZZATA
Aggredito titolare della ditta
che scava il tunnel. Cantiere blindato Le ruspe al lavoro accanto al viadotto dell’A32, nel punto dove sorgeva una delle barricate dei No Tav (FOTO LAPRESSE)

di Stefano Caselli anche molta diffidenza per via di dalla più vicina Exilles, forse di- stesso”. Il modello è quello di Ve- Alla manifestazione partecipe- sare - solo in parte hanno a che
alcuni procedimenti giudiziari rettamente da Chiomonte) ma di naus 2005, quando, dopo i pe- ranno anche gli amministratori fare con la difesa del territorio.
on è una guerra, ma un sicuro si dirigerà verso il cantie- santi scontri della notte del 6 di-

N
che hanno lambito la “Italcoge” della Valle, “a condizione che sia Tuttavia è fin troppo evidente
pentolone che ribolle pe- negli anni scorsi. Di quanto sta re. cembre, l’area di cantiere del pri- organizzata all’interno dei confi- che all’interno del movimento ci
ricolosamente, sì. Quat- accadendo in Valle di Susa, poi, mo tunnel esplorativo fu “ricon- ni della legalità” comunica il pre- sono componenti - soprattutto
tro giorni dopo lo sgom- sembra si stia occupando anche ALBERTO PERINO, leader quistato” dopo una marcia di mi- sidente della Comunità montana provenienti dal mondo dell’au-
bero della “libera repubblica la Banca d’Italia. Pare infatti che del’ala dura No Tav, proclama mi- gliaia di persone. Ma è del tutto Sandro Plano. Condizioni che, tonomia torinese, ma non solo -
della Maddalena” a Chiomonte, ai danni del titolare della “Italco- naccioso: “Ci riprenderemo la evidente che le condizioni di date le premesse, ci si può sol- per cui la lotta No Tav è un fertile
la tensione in Valle di Susa, in un ge” (e di altri imprenditori “di- Maddalena. Sarà un assedio, non Chiomonte 2011 sono radical- tanto augurare. terreno di scontro, le cui ragioni
susseguirsi di episodi molto sponibili”) siano stati abusiva- una riconquista. E come tutti gli mente diverse da quelle di Ve- sono strutturalmente imper-
sgradevoli, si tocca con mano. mente acquisiti dati economici assedi sarà lungo. Non possono naus 2005: carabinieri e polizia LE RAGIONI del movimento meabili a qualsiasi mediazione.
Martedì sera, poco prima della protetti da segreto bancario, in tenere aperto quel cantiere, non rimangono in forze alla Madda- No Tav, come anche questo gior- Domenica notte a Chiomonte si
fiaccolata No tav per le vie di Su- buona parte tramite accessi pro- ci sono le condizioni, visto che il lena, l’area è costantemente pre- nale ha tentato di spiegare, sono sentiva parlare francese e spa-
sa (cui hanno partecipato circa venienti da una piccola agenzia costo di guardiania supererà di sidiata da circa 600 tra agenti e assai ragionevoli e - contraria- gnolo. Ora si teme che possano
15 mila persone) è stato aggre- di un comune della Valle. gran lunga quello del cantiere militari. mente a quello che si può pen- arrivare anche dalla Grecia.
dito Ferdinando Lazzaro, titola-
re della ditta “Italcoge”, una del-
le due imprese che si sono ag- Domenica
giudicate l’appalto per il tunnel
esplorativo della Maddalena, il manifestazione FIRME FALSE in Piemonte, ottobre deciderà a chi ridare la palla.
primo cantiere italiano della fu- È un momentaccio per Roberto Cota:
turibile Tav Torino-Lione.
Lazzaro racconta di essere stato
nazionale la vittoria di Cota torna in bilico prima lo scandalo sanità che ha portato
all’arresto e alle dimissioni dell’asses-
circondato da cinque persone ’esito delle elezioni in Piemonte del des Bresso al Tar del Piemonte nel
mentre in macchina stava rien-
trando a casa, a Susa: “Mi hanno
No Tav. Lverno
marzo 2010, che ha portato al go-
della Regione il leghista Rober-
maggio 2010. Negli altri tre (quelli
contro le liste “Al Centro con Scande-
sore regionale Caterina Ferrero, ades-
so questa sentenza che di fatto delegit-
tima la sua vittoria.
strattonato - racconta - cercan- Il leader Perino: to Cota, torna in discussione. Il Tribu- rebech”, “Verdi Verdi” e “Consumato- Ma il fedelissimo di Umberto Bossi non
do di spingermi fuori dall mac- nale di Torino ha infatti condannato a ri per Cota”) si contestavano violazio- mostra preoccupazione: “Io mi occu-
china. Quando sono sceso mi “Ci riprendiamo 2 anni e 8 mesi il consigliere regionale ni della legge elettorale regionale e si po di fare il presidente della Regione -
hanno colpito e insultato”. Ad Michele Giovine per aver falsificato 17 sono conclusi lo scontro 20 ottobre dichiara - i voti che i piemontesi mi han-
allontanare gli aggressori è in- la Maddalena” delle 19 firme dei candidati presentati con una sentenza del Consiglio di Sta- no dato sono veri e validi. Il meccani-
tervenuto direttamente il presi- dalla lista “Pensionati per Cota”, alcu- to che - annullando la precedente de- smo elettorale, tra l’altro, sgombra il
dente della Comunità Montana ni dei quali inseriti a loro insaputa. cisione del Tar - ha dato torto a Bresso cambio da ogni dubbio. I problemi le-
Sandro Plano, convinto No Tav, A distendere il clima non ha cer- I “Pensionati per Cota” raccolsero ol- e ragione a Cota. Il centrodestra cantò gati alle autentiche delle firme di una
che conferma il diverbio ma so- to contribuito il comportamen- tre 27 mila voti, il triplo dei 9.372 voti vittoria dichiarando chiusa la partita, singola lista non mi riguardano”. Di
stiene di non aver assistito al pe- to di alcuni elementi delle forze di scarto tra i candidati presidente del- ma tutti sapevano che il ricorso Gio- opinione diversa, ovviamente, Merce-
staggio. Lazzaro, medicato al dell’ordine: come documentato le due coalizioni: “È stata riconosciuta vine era il più fondato (oltre che il più des Bresso: “In questa vicenda c’è una
pronto soccorso di Susa, ha una da un video diffuso in rete, le ten- la falsità di una lista determinante per consistente in termini di voti). responsabilità diretta di Cota - com-
microfrattura al gomito destro. de del campeggio No Tav abban- la vittoria delle ultime elezioni regio- menta - non poteva non conoscere le
donate nei boschi di Chiomonte nali - dichiara l’ex presidente Merce- LA FALSIFICAZIONE delle firme modalità in cui Giovine operava”. In ef-
L’IMPRENDITORE aveva dopo il blitz, sono state danneg- des Bresso - mi auguro che l’intero era apparsa immediatamente palese, al fetti il consigliere regionale - sospeso
appena terminato la giornata di giate e utilizzate come latrina. procedimento giudiziario faccia coin- punto che il gip di Torino dispose il giu- per due anni dai pubblici uffici - non è
lavoro alla Maddalena, dove i Adesso tutte le attenzioni - e le cidere il diritto con la realtà politica”. dizio immediato. Ed è questo il motivo nuovo a simili disavventure: nel 2005
150 operai della “Italcoge” e del- preoccupazioni - sono concen- In poche parole, sembra dire la “zari- per cui la giustizia amministrativa, at- fece lo stesso, ma uscì dal processo gra-
la “Martina” hanno ultimato la re- trate sulla nuova manifestazione na”, le elezioni le ha vinte il centrosi- tendendo l’esito del giudizio penale, zie a un’oblazione: per sua sfortuna la
cinzione del cantiere. Ad aggre- (che sarà “nazionale” precisano i nistra e Roberto Cota è un presidente non si è mai pronunciata sulla questio- legge che lo salvò allora, (depenalizza-
dirlo è stata probabilmente gen- promotori) convocata per do- abusivo. ne Giovine. Il Tar si dichiarò incompe- va il falso in materia elettorale) è stata
te del posto. Contro Lazzaro, val- menica mattina a cui potrebbe Il ricorso contro la lista Giovine era tente, il Consiglio di Stato interpellò la bocciata dalla Corte Costituzionale.
susino di origini calabresi, non partecipare anche Beppe Grillo. uno dei quattro promossi da Merce- Corte Costituzionale, che il prossimo 4 (Ste.Ca.)
c’è solo l’accusa di “tradimento” Non è ancora noto l’inizio del
per aver accettato il lavoro, ma percorso (forse da Susa, forse

La lettera

“Il Pd non si offenda. Dobbiamo vincere”


Pubblichiamo una lettera di Antonio sura del programma politico con cui dob- anche lui, il segretario del suo partito a usci- solo cancellare l’attuale legge ma non pos- arrivati perfino ad accusarmi di essermi
Di Pietro in risposta alla rubrica biamo presentarci agli elettori (mi auguro a re allo scoperto, per promuovere la nascita sono approvarne un’altra, non sarebbe messo d’accordo con Berlusconi. Ma che
“A dmanda rispondo” di Furio Colombo breve). Apriti cielo! Quasi tutti i maggioren- di una coalizione e di un programma cre- meglio metterci tutti attorno a un tavolo e “c’azzecca” direbbe il vecchio Di Pietro? Io
pubblicata giovedì 30 giugno ti del Pd si sono sentiti offesi nella loro mae- dibili con cui poterci dignitosamente pre- promuovere noi una legge in Parlamento voglio lavorare per creare un’alternativa
stà, a loro dire lesa perché li richiamavo ai sentare al prossimo appuntamento eletto- che metta finalmente in condizione i cit- secca al “berlusconismo” e voglio farlo -
di Antonio Di Pietro loro - anzi, ai nostri - doveri, non potendo rale. Leggo oggi che gli amici del Pd sono tadini di scegliere loro chi mandare alle Ca- nell’ambito di un sistema bipolare - all’in-
noi pensare di conquistare la fiducia degli ancora così in alto mare tanto da studiare mere (e soprattutto chi mandare a casa)? terno di una coalizione di centrosinistra di
aro Furio, ti ringrazio davvero per le elettori solo perché stanchi delle promesse un “doppio referendum” - addirittura uno Insomma, sollecitare il partito di maggio- cui però vorrei condividere (e soprattutto
“C parole di stima personale e di ap-
prezzamento per il mio lavoro che hai vo-
di Berlusconi. Per fortuna, l’altro ieri una
persona per bene e intellettualmente one-
in contrapposizione all’altro, tanto sono in
confusione - per riformare la legge eletto-
ranza relativa e il suo leader a esercitare
tale loro ruolo è davvero così offensivo? A
far condividere dai cittadini) programma e
responsabilità. Quanto all’occasionale in-
luto rivolgermi pubblicamente attraverso sta come Arturo Parisi, che voglio qui pub- rale. Ma, vivaddio, certamente la “legge me pare di no. Siccome, invece, sarebbe contro con Berlusconi, ribadisco ancora
la tua rubrica sul “Fatto Quotidiano”. blicamente ringraziare, ci ha messo una porcellum” di Calderoli deve essere modi- assurdo stare ancora fermi a guardare una volta che è stato il presidente del Con-
Credimi, ne avevo davvero bisogno, per ri- pezza, riconoscendo l’importanza e l’ine- ficata ma, prima di rivolgersi ai cittadini, mentre il Paese brucia, abbiamo insistito, e siglio a rivolgermi la parola e io gli ho ri-
trovare forza ed energia, specie dopo ta- ludibilità della mia richiesta e spingendo, che con il referendum abrogativo possono insistiamo, affinché anche noi del centro- sposto con fermezza ma senza scortesia,
lune incomprensioni che si sono verificate sinistra ci presentiamo ai nostri elettori con dicendogli che a mio avviso la cosa migliore
con l’opinione pubblica a causa del mio Il leader dell’Idv Antonio Di Pietro (FOTO ANSA) un nostro “programma di governo”, in cui che poteva fare per il Paese era quella di
estemporaneo colloquio con il Presidente
del Consiglio Berlusconi, avvenuto pubbli-
Ho soltanto spieghiamo cosa ci prefiggiamo di fare, con
quali partiti della coalizione e con quale
dimettersi subito. Questo rapido scambio
di battute si è svolto non in un sottoscala
camente alcuni giorni addietro all’interno
del Parlamento. Quel giorno, in realtà, sono
chiesto a Bersani squadra di governo (senza rischiare di mo-
rire di inedia aspettando il messia del Terzo
ma nel cuore del Parlamento italiano, da-
vanti a tutti e a telecamere accese. Proprio
accaduti due fatti: la “chiacchierata” con
Berlusconi (di cui dirò tra breve) e il mio
di esercitare la Polo). Un programma e relative candida-
ture da realizzare confrontandoci diretta-
per questo, ero e sono ancora convinto che
voltare le spalle a un Presidente del Con-
intervento alla Camera in cui - dopo aver mente con i cittadini-elettori anche, come siglio in carica (chiunque sia, fosse pure
stigmatizzato il fallimento politico dell’at- sua leadership. spero, attraverso “primarie” partecipate e Berlusconi), rifiutando di rispondergli
tuale Governo e della sua maggioranza - trasparenti, a cui anche io personalmente avrebbe dimostrato solo una “piccolezza”
chiedevo pubblicamente al leader dell’op- Mi hanno non intendo sottrarmi. d’animo non degna di un parlamentare e
posizione Bersani, (quindi riconoscendogli Ebbene, caro Furio, per aver detto (anzi leader di un partito che mira addirittura a
di fatto e senza infingimenti tale ruolo), di crocefisso ribadito) l’altro giorno questi elementari scalzarlo (anzi, semmai avrei dato il so-
esercitare la sua leadership convocando i concetti in Parlamento, sono stato crocifis- spetto che di lui potevo avere paura!).
partner della coalizione per avviare la ste- e non so perché so da molti colleghi (o pseudo tali) che sono Un caro saluto.
pagina 10 Venerdì 1 luglio 2011

CRONACHE

I CATTIVI RAGAZZI
DI MONTI Viaggio nel quartiere romano
in cui è stato aggredito Alberto Bonanni Uno dei fermati, Christian Perozzi e alcuni commenti dei suoi amici su Facebook

di Roberto Faenza anni. Siamo nel quartiere Mon- Nel quartiere, dove ha casa an- Stava semplicemente uscendo prietari di alcuni locali circo- lare degli spacciatori.
ti, uno dei più antichi della ca- che il presidente Napolitano, per strada con i suoi amici, do- stanti, in odore di racket? Fatto I protagonisti sono sempre gli
anno ammazzato Pablo, pitale. Si dice che ai bordi sor- la gente è inorridita. Si chiede po aver suonato in un locale di sta che si avventano su Alberto, stessi. Si fanno forti dello scudo

H Pablo è vivo. Non è la


canzone di Francesco
De Gregori, purtroppo
è quello che è successo la not-
te tra sabato e domenica scor-
gesse la casa di Giulio Cesare.
Ci vivo da trent’anni, temo per
il suo futuro.
Alberto aveva studiato musica
al Saint Louis, proprio a due
come sia potuto accadere un
fatto tanto bestiale. La stessa
dinamica, così come viene ri-
portata dalla stampa, lascia
aperti parecchi interrogativi.
via Leonina. Ho davanti a me la
sua foto: chitarra elettrica a tra-
colla, pizzetto e baffi, sguardo
melanconico. Un inquilino si è
affacciato per protestare con-
sgomento. Prendono a colpir-
lo con pugni, caschi, calci in
faccia. Lo lasciano a terra mo-
ribondo. “Gli ho dato solo due
pugni”, si difende Christian Pe-
di impunità, “sintomo di una
mancata sensibilità da parte di
chi dovrebbe vigilare”. Del re-
sto di che stupirsi se in questo
quartiere in Via dei Capocci an-
sa, in via dei Serpenti a Roma, passi da dove è stato colpito tro le urla della strada. Qualcu- rozzi, fermato insieme al suo cora esistono i bordelli e le pro-
dove alcuni giovani hanno dalla violenza barbara di due I SOLITI noti hanno fatto ope- no ha verificato da chi veniva- amico e coetaneo, Carmine stitute si offrono ai passanti a
massacrato di botte Alberto ventunenni, che ora pare sia- ra di svelta disinformazione. no gli schiamazzi? D’Alise. Baristi entrambi, pre- pochi metri dalla muraglia del
Bonanni, un musicista di 29 no saliti a quattro e forse più. Prima hanno scritto che si trat- cedenti di droga uno, incensu- Viminale? La pensa diversa-
tava di un musicista ambulan- L’INQUILINO, un pittore rato l’altro. Non li avrebbero mente Pietro Stecchiotti, il
te, tipo quelli che assillano la quarantenne, scende in strada trovati senza Facebook, spiega- mitico macellaio comunista di
gente. Poi l’hanno definito un con un frustino (sic) e si pren- no gli investigatori. Si sono dati Via Panisperna, soprannomi-
IL MUSICISTA fatto di cronaca nera, da ascri-
versi alla movida delle notti ro-
de a male parole con Alberto.
Come spesso succede a Roma
alla fuga, guardandosi bene dal
soccorrere il musicista ranto-
nato Pol Pet, che da sempre for-
nisce carni pregiate al Quirina-
mane, troppo turbolente. Han- si arriva a un millimetro dal me- lante a terra. Tutto è accaduto le e a molti leader di sinistra. Mi
in coma ma stazionario no anche scritto che Alberto
era morto quando era ancora in
narsi di brutto, quindi tutto fi-
nisce con un vaffa. Il pittore
verso le due di notte.
Quello che colpisce è che a
confessa che i due arrestati, an-
che se parecchio più giovani,

Srioneono stazionarie le condizioni di Alberto Bonanni, il mu-


sicista romano di 29 anni massacrato sabato notte nel
Monti. Il giovane rimane in coma. Intanto oggi si ter-
coma. Hanno travisato la sua
età e lo stesso nome. Lo hanno
dipinto come un attaccabri-
torna a casa e Alberto prosegue
verso la piazzetta di Madonna
dei Monti, vero cuore della mo-
quell’ora, tra sabato e domeni-
ca, la piazzetta e le stradine cir-
costanti sono ancora piene di
sono amici del pittore col fru-
stino, che peraltro è suo nipo-
te. Dunque li ha chiamati lui?
rà, nel carcere di Regina Coeli, l’udienza di convalida dei ghe, quando era invece un gio- vida. Fatto sta che dopo pochi gente. Nessuno è intervenuto. Non lo sa, ma esclude si tratti di
fermi di Christian Perozzi e Carmine D’Alise, i due ragazzi vane mite. Ma che importa? minuti arrivano chi dice due, Perché? Abbiamo paura, mi di- un raid punitivo di matrice po-
di 21 anni fermati in seguito al pestaggio. Per loro la Pro- Hanno massacrato solo un ra- chi quattro bulli pronti a menar ce una signora che vive lì a due litica, come molti ora dicono.
cura ha chiesto la convalida del fermo e l’emissione di una gazzo, non uno importante, le mani. Chiamati da chi? Dal passi. Mi racconta che la setti- Qui destra e sinistra non signi-
ordinanza di custodia cautelare in carcere. Proseguono poi mica uno da farci su una tra- pittore col frustino? Dai pro- mana scorsa era in strada con i ficano più nulla, si accalora una
le indagini per risalire agli altri due presunti aggressori e smissione Porta a porta! Chi se settantenne nata e vissuta da
non si placa la polemica politica: il Pd ha presentato un’in- ne frega dei dettagli! Invece sempre a Monti: oggi tutto è di-
terrogazione parlamentare per “chiediamo al ministro Ma-
roni di sapere cosa pensa di fare il governo per rafforzare
no, i dettagli in questo caso so-
no quanto mai importanti.
I due fermati sono i volti ventato “trasversale”. Spiega
così che due ventenni, magari
quelle azioni di prevenzione e di controllo del territorio
che nella Capitale sembrano essersi indeboliti”.
Intanto va precisato che Alber-
to non stava facendo casino
di un rione storico cresciuti tra gente di sinistra, si
comportino nè più nè meno
notturno, come è stato divul- che come i peggiori squadri-
gato dai primi flash di agenzia. con presenze squadriste sti.

CERTO il quartiere sta cam-


IN SCIOPERO DELLA FAME due figli piccoli, ha visto un biando in peggio. Scomparsi
gruppetto di teppisti spaval- gli artigiani, i falegnami, gli ore-
deggiare e picchiare un ragaz- fici di un tempo, fioriscono ri-
BELLE, MA SENZA ARTI: IL DESTINO DELLE ACCADEMIE zo. È corsa via, spaventata. Le
chiedo: non poteva chiamare il
113? Alza le spalle, risponde
storanti e bar notturni. I piani
terra, un tempo panetterie e
drogherie, vengono convertiti
di Tommaso Rodano cademie chiedono di entrare a far par par- un universo astratto, come riconosce la do- che una volta l’ha chiamato e in “locande” per turisti. Si affit-
te del sistema universitario nazionale e ot- cente Vita Segreto: “Abbiamo difeso la no- sono arrivati all’ora di cena, tano persino le cantine come

Dti euespoglio
mele, due arance e due banane. È lo
menù giornaliero degli studen-
dei docenti che hanno occupato l’Ac-
tenere “pari ordine, grado, dignità e livel-
lo” delle facoltà degli atenei italiani.
stra diversità troppo a lungo. Oggi il nostro
isolamento è anacronistico: l’Arte non può
più essere intesa in un’accezione statica,
quando non serviva più.

UN ALTRO residente mi
appartamenti. Senza più sto-
ria, cresce il degrado. Il sinda-
co Alemanno dichiara che il
cademia delle Belle Arti di Roma. Lo scio- “OGGI uno studente che esce dall’Acca- abbiamo bisogno di dialogare con le altre spiega che il quartiere è in ma- Comune si costituirà parte ci-
pero della fame è una forma di protesta demia di Belle Arti”, spiega Dionigi Mattia discipline”. “Le Accademie italiane rischia- no a un pugno di famiglie che vile nel processo per l’aggres-
estrema ma necessaria, spiegano, perché Gagliardi, uno dei ragazzi che organizza la no di rimanere il fanalino di coda d’Euro- tutto controllano. Aprono i lo- sione al musicista. Farebbe be-
le Belle Arti italiane sono abbandonate da manifestazione, “ottiene un diploma che pa”, conclude Dionigi. “Basterebbe un cali “amici”, fanno chiudere ne a controllare anche le licen-
anni al proprio destino e “stanno moren- non ha valore legale e non è riconosciuto semplice articolo in una legge ordinaria per quelli che non lo sono. Sul pe- ze e le numerose conversioni
do”. Così a pochi isolati dal Teatro Valle, un all’estero. Non abbiamo né dottorati né ma- trasformarci in veri e propri corsi di laurea, staggio senza scusanti di saba- di destinazione d’uso. Se poi
altro presidio prova a raccontare lo stato ster, non c’è possibilità di fare ricerca e in- come negli altri paesi. Ma la riforma Gel- to notte i monticiani si divido- volesse dare un segnale chiaro
dell’Arte italiana. segnare e non abbiamo nemmeno accesso mini ci ha ignorato e la nostra proposta di no. Nathalie Naim, consiglie- e perentorio alla cittadinanza
Il cortile dello storica sede di Roma, il “fer- ai fondi per la ricerca”. Le Accademie di Bel- legge langue in Senato da troppo tempo. Si re verde del Municipio, dice dovrebbe licenziare con ur-
ro di cavallo” di via Ripetta, si è riempito di le Arti italiane conservano l’aspirazione ori- vede che in Italia l’Arte non è considerata che quanto è accaduto non è genza, anziché proteggere,
una piccola schiera di tende da campeg- ginale di rappresentare un modello didat- un valore fondamentale”. un evento eccezionale, bensì quel branco di fascisti, ex ter-
gio. I manifestanti (una ventina tra inse- tico d’eccellenza, un la cronaca di “una tragedia an- roristi ed ex picchiatori assunti
gnanti e alunni) fanno sul serio: il digiuno è “laboratorio aperto” nunciata”. Qualcosa che si sa- nella sua amministrazione e
iniziato lunedì e la fatica comincia a farsi
sentire. Uno dei ragazzi ha un lieve malore,
tra insegnanti e stu-
denti, per la formazio-
Studenti e docenti della rebbe potuto evitare. Lei stessa
e tanti residenti da tempo de-
nelle municipalizzate. Sarebbe
questo un gesto significativo
dal quale per fortuna si riprende subito.
La loro richiesta è spiegata in un grande
ne di giovani artisti,
esperti d’arte e opera-
capitale chiedono nunciano, senza udienza, le
notti brave di giovinastri che a
del nostro primo cittadino, che
servirebbe a tacitare emuli ed
striscione sul cancello d’ingresso: una “Fa- tori culturali. Ma oggi forza di risse e atti vandalici la epigoni come in questo caso.
coltà di Belle Arti ora!”. Tutto qui: le Ac- rischiano di rimanere la trasformazione in “facoltà” fanno da padrone. Per non par- Tutto il resto è aria fritta.
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Percorsi I consigli di dieci “Saturnini”
Libri per l’estate pagg. IV-V
Lab Giorgio Cosmacini
Un mare di epidemie pag. VI
Arti Elena Volpato
Brancusi incontra Serra pag. VII
Cartellone Gianni Canova
settimanale di libri, arti, scienze diretto da Riccardo Chiaberge Redford filma Lincoln pag. VIII
1 luglio 2011 - N° 19

Spalle voltate alla storia


Alberto Moravia visto da Paolo d’Altan

M ORAVIA
Che noia,
la Resistenza

INDIFFERE NTI
ALLA GUERRA
di INCHIESTA
Raffaele Liucci
E SULLA LIBIA
D
OPO L’8 SETTEMBRE ’43, come ha scritto
Emilio Gentile, «crollato miseramente
l’ambizioso mito di una Grande Italia, che vo-
leva dare l’assalto alla storia per fare la sto-
TUTTI ZITTI
di Antonio Armano
ria», non restava che una via d’uscita: «fuggire dalla sto-
ria, cercando in ogni modo […] di sottrarsi alla furia della

L
guerra». Questa divenne l’unica aspirazione degli italiani A GUERRA IN LIBIA ha scaldato poco gli in-
– la vita come mera sopravvivenza materiale –, al di là tellettuali italiani soprattutto a sinistra e più l’in-
delle minoranze che per un anno e mezzo combatteran- tervento Nato si faceva sanguinoso più si sentiva
no aspramente armi in pugno. Il disimpegno degli in- il loro silenzio. Una tesi condivisa sia dai “bar-
tellettuali assunse nuove sfumature. Lo testimoniano, ricaderi” Dario Fo e Marco Revelli che dai “conser-
fra l’altro, nel novembre ’43, i due inviperiti articoli in vatori” Marcello Veneziani e Franco Cardini. «Ma co-
cui Mussolini denunciò gli scrittori e giornalisti ch’e- me si fa a intervenire a piedi giunti in un argomento del
rano ormai passati al nemico o, piú probabilmente, s’e- genere – si chiede il Nobel – giocato su interessi sporchi e
rano imboscati. ipocrisie? Sembra una farsa grottesca dell’800! Berlusco-
È arrivato dunque il momento di riesumare gli eloquenti ni si riempie di orgoglio per aver concluso un accordo che
‘reperti’ disseminati dagli uomini di cultura che, a vario ferma i poveretti in fuga e li rimanda a crepare nel deserto.
titolo, si ritrassero da una scelta ‘militante’, preferendo E la visita a Roma: le amazzoni guardie del corpo con l’aria
invece nascondersi, imprigionarsi in una stanza, disso- da guerriere Circasse, la tenda, il baciamano a un cri-
ciarsi dalla propria epoca. minale che ha invitato i suoi sbirri a violentare le donne
continua a pagina II degli insorti».
continua a pagina II

VESPE
S
e non vi indignate, almeno pen- politica. Antropologia della Lega Nord di pulistico-autoritario”, di “elitismo vo-
titevi! Dopo i “mea culpa” della Lynda De Matteo (Feltrinelli). Del resto è lontarista” e di “intransigentismo”. Tesi
Chiesa per Galileo e per Darwin, ben raro che gli allievi superino i maestri: ripetute, negli anni successivi, in centi-
ora sono i laici a chiedere scusa. anche De Felice era meglio dei defelicia- naia di fondi sul Corriere.
Sul Corriere della Sera di lunedì, Pierluigi ni come Mieli, e Mieli è meglio di tanti Certo, per quanto intransigente, il vec-
Battista si rimangia le critiche a suo tem- mielisti. chio professore non si accoderebbe vo-
Per Bobbio po rivolte a Norberto Bobbio, in quanto
affetto da «una sindrome moralista trop-
Comunque bravo Pigi, il tuo atto di con-
trizione è segno di onestà intellettuale.
lentieri alla marea di indignados che sta
invadendo le piazze europee. Cono-
il mea culpa po indulgente con l’italo-comunismo»: fu
«un grave errore di valutazione», ammet-
Ora aspettiamo analoghe scuse da parte
dei tanti che hanno dato fondo alle loro
scendolo, suppongo che reagirebbe
con tipico understatement subalpino:
del Battista te ora l’articolista del Corriere. Bobbio è
«un Maestro da rimpiangere», un intellet-
munizioni neuronali per radere al suolo il
bunker degli “azionisti torinesi”, presun-
«Esagerùma nèn» (non esageriamo).
Ma colpisce la lungimiranza di insigni in-
di Riccardo Chiaberge tuale di cui «oggi dovremmo avere no- to cancro della cultura politica italiana. tellettuali che, ossessionati dagli azioni-
stalgia». Intendiamoci, la riabilitazione Per esempio il professor Ernesto Galli sti torinesi, hanno preso sottogamba il
di Bobbio serve per ribadire la condan- della Loggia, che con invidiabile tempi- noto azionista milanese. Che palle l’in-
na dei “Bobbisti”, che a differenza del smo, nel fatidico 1993, pochi mesi prima transigenza di Bobbio, vuoi mettere co-
caposcuola disprezzano e insultano i della discesa in campo di una nostra co- m’è chic la transigenza di chi sente pro-
nemici. Mai il mite filosofo avrebbe fir- noscenza, vergava sul Mulino un’intrepi- fumo di Chanel perfino nelle strade di
mato o prefato (come ha fatto Gad da requisitoria contro i gobettiani alla Napoli? Il bobbismo è stato sconfitto,
Lerner) un libro intitolato L’idiota in Bobbio, accusati di “pedagogismo po- ha vinto il lobbismo. Contenti loro...
Venerdì 1 luglio 2011 il Fatto Quotidiano
LE CLASSIFICHE
II 20 - 26 giugno, fonte: Arianna +

VETRINA
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MORAVIA 1943: 1 Michael Freeman
L'occhio del fotografo

CHE NOIA, LA RESISTENZA! 2


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L’ÉLITE DEGLI IMBOSCATI Fotografia digitale


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3 Hans-Michael Koetzle
sua classe sociale si fosse genuflessa a Mussolini. vole che era un’avventura e la vivevo appunto con 50 photo icons
Il giovanotto cerca di far proseliti ma, con l’ec- quel tanto di contemplazione che ci accompagna Taschen, pagg. 304, € 19,99
cezione di Cesira e Rosetta, nessun sembra dargli nelle avventure». Non basta. Confesserà pure che 4 Stephanie C. Roberts
retta. Ciò che preme ai contadini è infatti soltanto nel ’39 non era troppo atterrito dai venti di guerra: Fotografare con l'iPhone
la rapida conclusione del conflitto. Non conta «avevo una specie di curiosità autolesionistica di Logos, pagg. 160, € 9,95
quale dei due eserciti stranieri prevarrà: conta sol- vedere cosa sarebbe successo in Europa». Nei pri-
tanto poter ritornare alla propria vita di un tem- mi anni del conflitto, per di piú, risiedeva almeno 5 Paolo S. Pretini;
po. Sconsolanti le pagine finali: Michele è ucciso sei mesi all’anno a Capri, con la Morante. La «me- Francesco Tapinassi
dai tedeschi in fuga, mentre Cesira e Rosetta, nel ravigliosa natura di quell’isola» funzionava da Fotografia digitale. Il manuale completo
corso dell’ingrato rientro a Roma, sono aggre- «contrappeso di eternità» in grado di equilibrare Giunti Demetra, pagg. 192, € 9,90
dite all’interno d’una chiesa da alcuni soldati «gli orrori sociali della guerra e del fascismo». 6 -
francesi marocchini, che violentano ripetuta- Nessun interesse, invece, per il risvolto politico di Paris Mon Amour
mente, sotto l’altare, la figlia. quegli eventi. All’epoca, infatti, Moravia si crogio- Taschen, pagg. 288, € 9,99
Al di là delle velleità di Michele, non c’è davvero lava in «un momento di assoluta incredulità», di
alcuna traccia di «Resistenza» in questo libro. «amara delusione»: «non credevo piú né all’anti- 7 -
Gli stessi fascisti, di fatto, brillano per la loro fascismo, né al fascismo, né al comunismo, né al The Polaroid book
assenza, laddove a dominare è un mondo rurale, capitalismo». Il fascismo sembrava trionfare ovun- Taschen, pagg. 352, € 9,99
impermeabile alla guerra. que, ma egli, pur odiandolo, odiava anche «quelli 8 -
Ritorniamo allo sfondo autobiografico. Durante che non sapevano resistergli» e, perciò, «anche le Guida pratica alla fotografia con i grandi
l’interregno di Badoglio, Moravia aveva pubbli- masse che affluivano nei fascismi e nello stalini- reporter di National Geographic
cato due articoli sul «Popolo di Roma», diretto da smo». Saranno queste idiosincrasie, probabilmen- White Star, pagg. 391, € 24,90
Corrado Alvaro. Si trattava, senza dubbio, d’in- te, a stimolare la sua curiosità contemplativa. Me-
terventi antifascisti, anche se il regime mussoli- glio la solitudine che i bagni di folla: «sento che fra 9 -
nano era interpretato quale cancro degenerativo l’artista e le masse il rapporto è veramente sgra- Fotografia del XX secolo
d’un modello populista abbracciato pure da set- devole, penoso. È un rapporto basato su un ma- Taschen, pagg. 760, € 9,99
tori dell’antifascismo. Dopo l’8 settembre, lo linteso, sull’adulterazione, sulla demagogia». 10 Linda Perina
scrittore rischiava dunque l’arresto. Onde la sua Nel ’46 Moravia scriveva L’uomo come fine, un Scuola di fotografia. Strumenti,
fuga da Roma, senza prender parte alla Resisten- ambizioso quanto ingenuo saggio politico, che ri- tecniche e segreti
za. specchiava il suo «stato d’animo». Una confutazio- Giunti Demetra, pagg. 256, € 14,50
Moravia ricorderà spesso il periodo trascorso a ne, un po’ scolastica, del realismo machiavellico,
Sant’Agata come «un’esperienza piuttosto bella», che aveva degradato l’uomo «da fine a mezzo tra
«uno dei momenti piú felici della mia vita». Nel-
l’intervista autobiografica magnificherà la sua sta-
gione da imboscato, «questa attesa delle truppe
gli altri mezzi» e legittimato le ecatombi del No-
vecento. La sua requisitoria si concludeva con pa-
role rinunciatarie: «Se l’uomo vuole ritrovare un’i-
IL FLOP
L’indifferente alleate, questo vivere sempre all’aperto immersi dea dell’uomo e strapparsi dalla servitú in cui è PER COTRONEO IL DADO È TRATTO
Alberto Moravia visto da Paolo d’Altan nella natura, questa solitudine [che] formavano caduto, deve esser consapevole dell’esser suo di
intorno a me un’atmosfera insieme disperata e uomo e per raggiungere questa consapevolezza Roberto Cotroneo ama girare con i dadi in
piena di speranza che non ho piú ritrovato da al- deve abbandonare una volta per tutte l’azione tasca e li lancia per sciogliere
CONTINUA DALLA PRIMA lora». Per poi concludere: «Adesso dico scherzo- per la contemplazione». E s’è visto quante volte la spettacolarmente qualche nodo
samente che la guerra in fondo non è che un lungo percezione contemplativa ed estetizzante della decisionale citando Stevenson e The
picnic. In tutti i casi io ero abbastanza consape- guerra sia ritornata nei suoi ricordi. Master of Ballantrae. Ma che gli dice la
LBERTO MORAVIA ha piú volte par- sorte per l’ultimo romanzo E nemmeno un

A
Facciamo un passo avanti. Nel ’51 lo scrittore ro-
lato del suo romanzo La ciociara
(1957) come d’un «omaggio alla Resi- L’autore della mano pubblicava Il conformista, il suo discusso
romanzo ispirato all’assassinio dei fratelli Ros-
rimpianto (Mondadori), dove immagina
che il James Dean del Jazz, Chet Baker,
stenza». All’origine c’è un dato auto- selli (dei quali era cugino). non sia morto ma viva nel Salento? «Il
biografico: i nove mesi vissuti da sfollato, insieme
alla moglie, Elsa Morante, in una capanna di San-
“Ciociara” In particolare, il personaggio del professor Qua-
dri, esule antifascista a Parigi, assassinato con il
passaparola. Non avrei mai creduto
potesse funzionare fino a questo punto»,
t’Agata, presso Fondi di Ciociaria, dal settembre concorso del protagonista Marcello (il «conformi- scrive su Facebook dove alimenta una
’43 al maggio ’44. Passeranno piú di dieci anni tra
la prima e la seconda, definitiva stesura di que-
ricorda la sua vita sta»), non è certo una figura solare: uomo sinistro
e imbelle, ipocrita, sposato con una donna lesbi-
vanitosissima pagina. Va bè non
esageriamo. Appena uscito era 201esimo
st’opera. Poco dopo aver pubblicato La romana, ca, Quadri è un intellettuale snob, dalla cultura in classifica generale e ora, dopo un
nel ’47, Moravia aveva infatti pensato di scrivere da sfollato come libresca, che ha scelto di passare dal pensiero al- mese, è in posizione 608.
un romanzo che avesse per tema la seconda guer- l’azione abbracciando un dilettantismo cospira-
ra mondiale e la sua personale vicenda di sfollato.
Però, buttate giú un’ottantina di pagine, si bloccò un momento felice: torio goffo e inconcludente. Siamo ben lontani,
insomma, dalle limpide figure di Carlo e Nello E-PUB
perché non gli «pareva di avere ancora abbastanza Rosselli. Ci troviamo, piuttosto, davanti a una sto-
distanza, diciamo cosí, di contemplazione degli
eventi che volevo narrare».
«un lungo picnic» ria ove «fascismo e antifascismo si incontrano, si
riconoscono, si attraggono, giacciono sullo stesso
IL BUSINESS DI TERZANI

La trama della Ciociara è presto detta. Cesira e letto, di nuovo si scontrano, quasi si elidono. Il Tiziano Terzani era quanto di più lontano dagli
stereotipi del turismo di massa e deprecava la
Rosetta, madre e figlia, due popolane romane co-
strette ad abbandonare la città dopo l’armistizio,
trovano rifugio in una piccola comunità di con-
IL LIBRO male si sa dove stia, ma è il bene che non si sa dove
stia, tanto la personalità di Quadri è fatua e sfug-
gente». Se la letteratura s’impegna, aveva dichia-
fine dell’Asia come l’aveva conosciuta, per
esempio Singapore diventata la città specchio
tadini della Ciociaria, dove trascorrono nove mesi rato Moravia a Ferdinando Camon nel ’67, «cor- del business e delle frustate per chi butta la
Da Cesare Pavese a Piero Calamandrei,
di stenti, in attesa della liberazione di Roma. L’al- re il rischio continuo di essere trasformata in pro- cicca per terra. Quand’era in Italia si ritirava
da Giovanni Comisso a Salvatore Satta,
tro protagonista è Michele, studente universita- paganda […] Perciò l’impegno è pericoloso». nella selvaggia Orsigna. E chissà che
da Alberto Moravia a Tommaso Landol-
rio, anch’egli sfollato con la famiglia. Michele è un Raffaele Liucci penserebbe se sapesse che sul sito
fi, da Mario Soldati a Dino Buzzati, da
borghese antifascista, consapevole di quanto la affittocaseorsigna.com ne fanno un’attrattiva
Corrado Alvaro a Carlo Emilio Gadda e
turistica ricordando le case che hanno ospitato
Giovanni Papini, non pochi sono stati gli uo-
il cast de La fine è il mio inizio: Bruno Ganz, Elio
mini di cultura che hanno cercato di esiliarsi
Germano, Erika Pluhart e altri. Anche la barba
nella propria «casa in collina», dalla quale os-
INCHIESTA servare la catastrofe della seconda guerra profetica di Terzani può far girare l’economia
nelle valli spopolate del pistoiese.
mondiale, senza esserne travolti, con un bri-
vido di dolore e di compiacimento. Ricostrui-
E LA LIBIA? re le loro storie significa gettare uno squarcio
di luce sulla genesi della Repubblica.

TUTTI ZITTI Raffaele Liucci, Spettatori di un naufra-


gio. Gli intellettuali italiani nella seconda
guerra mondiale, Einaudi, pagg. 248, €
18,00; in libreria dal 5 luglio.
Da sinistra a destra
Dario Fo e Marcello Veneziani

CONTINUA DALLA PRIMA


loro ruolo e la situazione è Ma nei Balcani, la Nato non Questa volta i primi sono
confusa. Certo, dice, se Ber- ha fermato la guerra? «Credo stati i francesi, seguiti a ruo-

«L
A BRUTALI- lusconi si fosse subito mes- che abbia solo congelato il ta dagli americani, per noi
TÀ DI QUE- so a ruota di Sarkozy e ma- conflitto, i serbatoi di odio no per temi che danno vi- una crisi periferica come non è rimasta nemmeno
STO SATRA- gari al posto di Obama ci nazionalista sono ancora in- sibilità, solo quando sono si- quella greca» e «la primavera una scamorza secca! E allo-
PO si cono- fosse stato Bush si sarebbe- tatti». Nel caso della Libia, curi su come convenga araba andrebbe letta nel ten- ra ci mettiamo anche noi a
sceva da tempo, solo Ber- ro espressi contro la missio- per Revelli, la situazione è schierarsi. L’intellettuale ita- tativo di dare risposte diver- bombardare. La Lega pesta
lusconi fingeva ignoranza ne Nato. sfuggita di mano: «Si è arri- liano è un San Giorgio che se dal solito binomio demo- un po’ i piedi, Bossi fa la
per non pagare dazio». «La Lo storico Revelli la pensa vati a uno scenario da guer- uccide un drago quando è crazia e mercato». sua scenata, ma si continua
visita di Gheddafi è stata come Fo: come si può par- ra civile con costi umani im- già morto». I francesi sono Cardini apprezza il ruolo de- a bombardare». Tutti fanno
una brutta pagina – dice Ve- lare dopo che la farsa è di- mensi. Il mix di bombe e più reattivi e coraggiosi, per filato di Berlusconi nella pri- proprie le domande sospe-
neziani – l’ho sempre scrit- venta tragedia, dopo il Bun- blocco navale per impedire Cardini, non aspettano l’in- ma fase e si chiede come se nei cieli libici: perché in-
to, ma dietro c’erano aspetti ga Bunga ispirato al Rais, gli l’esodo è l’immagine del fal- vito di Mentana o Lerner. possa Napolitano – della tervenire qui e non in Siria?
rilevanti come l’immigrazio- interessi sporchi? «Comun- limento dell’Europa». Per Revelli, è vero, i vari Lé- cui amicizia si onora – di- Perché non si è tentato un
ne e il petrolio. Inoltre il pri- que ti esprimi esponi il fian- «Gli intellettuali italiani stan- vy e Todorov, pur su po- menticare il trattato di non cessate il fuoco con uscita
mo ad accordarsi con Ghed- co, però è vero, c’è troppo no zitti perché sono dei vi- sizioni opposte, si sono ac- aggressione con Libia. Fo di scena di Gheddafi? Per-
dafi, ricordo, fu Prodi». Per silenzio, non si è sentito, per gliacchi – spiega il medievi- cesi sulla Libia, ma applican- trova vergognosa la manfri- ché il milieu dei nostri pen-
Veneziani, che fin da subito esempio, un Magris. Pesa la sta Cardini –, lo dico senza do vecchi schemi stile po- na dell’indecisione iniziale satori non si scalda troppo
ha espresso dubbi sull’inter- pigrizia mentale, la mancata animosità, una deformazio- st-Muro, continuando a fare («offriamo la disponibilità per quelli che Mussolini
vento, gli intellettuali italia- riflessione sul fallimento de- ne professionale che deriva le stesse discussioni, mentre delle basi aeree e dei porti») definiva «musulmani italia-
ni non si sono fatti sentire gli interventi negli ultimi an- dall’esposizione ai vapori il Vecchio Continente «non e il ripensamento: «Chi pri- ni»?
perché si va indebolendo il ni in Somalia, nei Balcani». dell’inchiostro. Si mobilita- riesce neanche a risolvere mo arriva si prende tutto! Antonio Armano
il Fatto Quotidiano Venerdì 1 luglio 2011

III
LETTURE

Narraggi SOTTO SPIRITO


di Michela Murgia

Sbatti il mostro Mancassola e Sortino


si cimentano
LUPI A DAMASCO
TUTTE LE STORIE hanno un prezzo, anche se non

in copertina
sempre corrisponde a quello che appare sul retro della
con la docu-fiction. copertina. Lo sanno i lettori e lo sanno gli scrittori: nes-
suna storia è mai innocua, tanto meno gratis. Non con-
ta che siano narrazioni poderose, belle e indimentica-
Ma Capote resta bili oppure storielle insulse e senza alcuna logica; per-
sino la fiaba di Cappuccetto Rosso alla fine ti presen-
terà il conto, magari anni dopo, quando in barba a tutta
inarrivabile, anche per la tua civiltà ti sorprenderai a considerare ovvio e nor-
male che sparino in faccia a Bin Laden per rendere il tuo
Burroughs e Kerouac mondo un posto migliore. C’è qualcosa di oscuramen-
te liberatorio nell’idea che il lupo cattivo morirà per ma-
no del buon cacciatore e poi Cappuccetto tornerà a
pranzo con la nonna in un mondo di nuovo ordinato.
Non importa che questa non sia la verità, perché è pro-
prio nella capacità di descrivere mondi “di nuovo in or-
dine” che si cela il vero potere delle storie. Una storia
occhi, tale carcere è l’esito indicibilmente non cambia la realtà, ma un uomo che ha ascoltato una
perverso di una moribonda, ma non estinta storia ha in mano una chiave per rimettere il mondo in
cultura arcaica che esaspera le proprie os- ordine e nessuno potrà più fargli credere che la realtà
sessioni liberticide per proteggersi da quella non si può cambiare. Per questo chi scrive o legge sto-
che ritiene un’imperante anarchia sociale. È rie progetta rivoluzioni, per questo tutti paghiamo un
tuttavia anche uno specchio nel quale la mo- prezzo. Qualcuno però lo paga più alto degli altri.
dernità può vedere riflesso il fallimento del
proprio disegno emancipatore, correndo a GUARDANDO GLI OCCHI vivacissimi dello scrittore
quel punto il rischio di irrigidirsi essa pure in siriano Khaled Khalifa ho capito quanto è stato alto il
un modello socioculturale autoritario nel suo e con quanta determinazione sia disposto a pa-
tentativo di realizzare il suo progetto. La no- garlo ancora. Nel romanzo Elogio dell’odio Khalifa ha
stra civiltà non si è dunque mai affrancata da scelto di raccontare ai siriani i crimini del padre del-
un’infera minaccia totalitaria: anche questo l’attuale presidente Assad: il libro, ricco di indimenti-
Elisabeth ci suggerisce. cabili personaggi femminili, ruota tutto intorno all’ec-
È invece un canonico esempio di romanzo cidio di Hama, un nome famigerato che evoca il ricordo
ispirato a un fatto di cronaca E gli ippopo- della carneficina che negli ultimi trent’anni ha inebetito
tami si sono lessati nelle loro vasche, steso gli oppositori del regime e ancora oggi frena tanti siriani
Giornalista e scrittore da Burroughs e Kerouac nel 1945, ma rima- dall’unirsi alla piazza. Nel 1982 la repressione dei mi-
Una scena del film “Truman Capote - A sangue freddo” sto inedito per oltre sessant’anni. Il libro si litari di Hafez Assad rase al suolo migliaia di persone
chiude con un assassinio che richiama quello che protestavano, con spirito simile a quello che sta
di Antonio Tricomi commesso da un amico dei due scrittori per facendo ora suo figlio grazie all’inedia internazionale. Il
verificatasi nel 1978. E il libro esibisce pa-
gine efficaci, come quelle che, con gli ac- difendersi, a suo dire, dalle molestie di un “modello Hama” rappresenta l’extrema ratio che il re-
altro loro amico. Gli autori ripensano vari gime userà per sopravvivere e decidere di raccontarlo

È
UNA SCELTA ormai frequente: in- centi commossi di una favola dolente, ci fan-
vece di collocarne la semplice no rivivere la tragedia di Alfredino, il bimbo elementi di questa vicenda per costruire una è stata una precisa scelta di campo per Khaled Khalifa.
evocazione sullo sfondo di rac- ingoiato da un pozzo nel 1981. Il punto però storia d’amore, mai consumato, tra un gio- Nonostante la prevedibile censura lo scrittore siriano
conti di pura fantasia o di trasfi- è che i diversi racconti non si saldano in vane restio ad accettare la propria omoses- non ha smesso di vivere a Damasco, nemmeno ora che
gurarli in congegni narrativi che da essi trag- un’organica rilettura del nostro tempo: più sualità e un più maturo individuo che in tutti le proteste sono diventate rivoluzione e il regime ar-
gano spunto, si costruiscono libere versioni che ripensare le vicende prescelte per ot- i modi lo sprona ad ammetterla. Come af- resta persino i bambini che appongono scritte di pro-
romanzesche di cruciali eventi storici o di tenerne capitoli di storia nazionale, l’autore ferma Kerouac stesso in una lettera citata da testa sui muri. Intervistato da Gad Lerner in un memo-
noti casi di cronaca. Ne risultano testi spesso sembra esplorare taluni episodi di cronaca Grauerholz nella Postfazione al testo, E gli rabile momento di televisione, Khalifa si è sentito chie-
simili non al libro che, secondo alcuni, funge per tradurli in matrici di autonome narra- ippopotami si sono lessati nelle loro vasche dere se non aveva paura di morire restando in Siria.
da modello, A sangue freddo di Capote, ma a zioni letterarie. è però anzitutto un «ritratto del segmento «Questo non ci importa», ha risposto usando uno stra-
una docu-fiction. E il dubbio resta, in un’e- Limite che sarebbe ingiusto addebitare a Eli- “perduto”» di quella che sarebbe diventata la no plurale. «Quando un popolo ha pagato il suo prezzo
poca che trasforma il passato in un serbatoio sabeth, il romanzo d’esordio di Sortino. Il Beat Generation. Ed è un disperato atto d’ac- di sangue, cosa conta quel che può accadere a me?».
di fiabe nere o edificanti e tratta ogni notizia quale si misura con un caso che, scoperto nel cusa contro il puritanesimo americano. C’è un prezzo nelle storie che è lo stesso della Storia.
come un fatto d’importanza capitale: è, que- 2008, turbò l’opinione pubblica: quello di Marco Mancassola, Non saremo confusi Aprite i libri con cautela.
sta, una via seguita dalla letteratura per di- Josef Fritzl, capace di segregare per venti- per sempre, Einaudi, pagg. 140, € Khaled Khalifa, Elogio dell’odio, Bompiani, pagg.
mostrare la propria capacità di restituire quattro anni l’ultimogenita in un rifugio an- 16,00; 527, € 21,90.
spessore storico alla memoria e svelare il sen- tiatomico e di concepire con lei sette figli. Paolo Sortino, Elisabeth, Einaudi, pagg.
so autentico del presente, o è invece il suo Già la scelta di ricavare il titolo del libro dal 216, € 19,50;
modo di adattarsi allo spirito dei tempi? nome della reclusa chiarisce l’intento del- William Burroughs, Jack Kerouac, E gli
In Non saremo confusi per sempre, Man- l’autore: descrivere quella tra padre e figlia ippopotami si sono lessati nelle loro va-
cassola fallisce l’obiettivo di ricavare una ge-
nealogia dell’odierna società italiana dalla ri-
come una mostruosa storia d’amore nella
quale si è infine prodotta un’identificazione
sche, Adelphi, pagg. 179, € 17,00. LA POESIA di
Alba Donati

visitazione di cinque casi di cronaca ormai della vittima col carnefice, essendo giunta
celebri. Il volume somiglia all’implicita au- anche Elisabeth a considerare le pareti del C’è chi – la notte – dice buonanotte –
tobiografia emotiva di uno scrittore convin- bunker come i confini di un mondo «per- Io lo dico di giorno –
tosi a rielaborare, «con lo strumento dell’im- fetto» perché dotato di un «ordine» interno. E Addio – chi se ne va mi esclama –
maginazione letteraria», le «storie reali» che così, interrogandosi sul sistema concentra- Buonanotte, rispondo invece io –
più lo hanno «suggestionato». A conferma di zionario abitato sottoterra dai protagonisti Perché la notte è questo, separarsi,
ciò, il fatto che Mancassola, trentottenne, di quest’orribile vicenda, Sortino articola e la presenza e puramente l’alba –
muova dalla ricostruzione di una sciagura una cupa riflessione sull’Occidente. Ai suoi in sé. La porpora su in cima
denominata mattina.
Emily Dickinson

Ogni nuova traduzione di Emily Dickinson è un salto sulla


sedia dove stiamo comodamente seduti. Le poesie, trovate
MAESTRI E ALLIEVI di
Andrea Fazioli dopo la sua morte - cucite nelle federe e chiuse in scatole -
erano 1775 e sono state tradotte in maniera mirabile da molti
studiosi, da Guido Errante a Massimo Bacigalupo, da Bar-
MAI DIRE GIALLO bara Lanati a Nicola Gardini. Eppure questa traduzione di
Silvia Bre, da poeta a poeta, è un viaggio ancora una volta
dler. L’ispettore Banic si muove nella Zagabria del 1984, in una nuovo, come fu quello di Cristina Campo, o quello di Amelia
«OGNI PERSONA di sana educazione apprezza i racconti po- torrida estate: attraverso la sua indagine ci si rivela una città Elogio del Rosselli. Sono le Centoquattro poesie (Einaudi) che Bre ha
lizieschi, storie che per diversi aspetti dimostrano una smaccata degna della Los Angeles di Philip Marlowe, soprattutto quando poliziesco tradotto facendoci sentire la scossa tellurica che la poesia di
superiorità rispetto a molte opere moderne». Quando scriveva Banic sente per strada il suono di un «buon pezzo jazz», con «il Gilbert Keith Emily Dickinson è. Perché così è rileggerla: il mondo ci ap-
queste parole, Chesterton pensava al racconto poliziesco clas- suono forte e dominante del sassofono, che mugolava triste e Chester ton pare rivoltato da capo a piedi, dove c’erano gerarchie sono
sico. Oggi però esistono infiniti generi e sottogeneri, e l’etichetta stanco come un cane nella periferia». (1874-1936) capovolte, dove c’era l’anima c’è un castello con la sua corte
di “giallo” è usata spesso a sproposito. Perciò è utile tornare alle Usare le regole del giallo classico per superarle raccontando una di invitati, e dove c’era un’abbazia nelle tenebre c’è una men-
origini del poliziesco, come invita a fare Mursia con la collana “I storia in cui le vittime, ma anche i colpevoli, siamo noi. Questo te solitaria. Emily Dickinson, nata ad Amherst nel 1830, dal
maestri del giallo”. Si tratta di libri piccoli, agili, firmati da autori l’intento di Elisabetta Bucciarelli in Corpi di scarto (edizioni Am- 1866 visse in reclusione volontaria. Nessuno poteva vederla,
del calibro di Ian Fleming (con James Bond), Erle Stanley Gar- biente), l’ultimo «noir di ecomafia» uscito per Verdenero, una il medico si lamentava perché le visite consistevano in ap-
dner (senza Perry Mason), Eric Ambler. Molto interessanti i Rac- collana che vuole usare la tecnica del noir per lanciare denunce parizioni fulminee e svolazzanti, senza presa. Era chiamata
conti dell’una e dell’altra tasca di Karel Capek, uno degli artisti su tematiche ambientali. Bucciarelli s’inventa una storia che ruo- da tutti Il Mito. Il campo davanti a casa fu attraversato dal suo
più rappresentativi della neonata Repubblica Cecoslovacca ne- ta intorno al tema universale dei rifiuti. Iac, il turco Saddam, il corpo quando morì, e come da lei prefigurato, era fiorito di
gli anni fra le due guerre. Fra l’altro, Capek fu il primo a usare la nero Argo e l’italiano Lira Funesta vivono in una discarica e as- botton d’oro. Aveva affidato i suoi manoscritti a Maggie, la
parola “robot”, in un romanzo del 1920 in cui metteva in guardia sistono da vicino alla banalità del male, all’accumulo di peccati governante, e aveva lasciato detto che il suo feretro doveva
dai pericoli del razionalismo. Ed è proprio Capek, in uno di questi minori che porta allo scatenarsi del dramma. La salvezza, in una essere portato dai suoi amici irlandesi (lo racconta Marisa
racconti, a spiegare perché siamo lettori di gialli: «Oserei dire storia che va ben oltre il recinto del noir, è offerta a chi sa cercare Bulgheroni in Nei sobborghi di un segreto). Era l’ultimo, na-
che, nel nostro cuore, è innato il senso della giustizia e che il bene in fondo alle macerie, a chi intuisce che «sono cose che turale, gesto di democrazia: l’ultima parola-lezione di vita in-
l’innocenza e la colpa, la giustizia e il diritto sono sentimenti non servono a niente, ma tutti vogliono possedere, e altre che dirizzata al fratello, Austin, attivista politico e contrario al-
elementari, potenti e radicali come lo sono la fame e l’amore». sembrano meno desiderabili e che sono dei tesori». l’immigrazione.
Il giallo è un genere che smuove i nostri «sentimenti elementari», Karel Capek, Racconti dell’una e dell’altra tasca, Mursia,
e perciò nuovi autori continuano a ripetere la lezione dei maestri, pagg. 146, € 8,0 0;
trapiantando il genere in paesi ed epoche differenti. Di Goran Goran Tribuson, La vita degli altri, Dalai, pagg. 224, € 16,0 0;
Tribuson, uno tra i più popolari scrittori croati, è appena uscito in Elisabetta Bucciarelli, Corpi di scarto, edizioni Ambiente,
italiano La vita degli altri, cui si ritrovano echi di Raymond Chan- pagg. 224, € 15,0 0.
Venerdì 1 luglio 2011 il Fatto Quotidiano

IV
PERCORSI

Libri per l’estate


Venti consigli da dieci firme di Saturno
Gianni Canova Cosa dovrebbe leggere in vacanza la Gelmini? E Vespa? Per
FICTION PER SANTORO
ogni Vip (e ognuno di noi), una lettura piacevole e istruttiva
PAOLO GRUGNI L’odore acido di quegli anni, Laurana Edi-
tore
Scandito dalla trascrizione dei programmi mandati in onda da
Radio Alice di Bologna nel 1977, uno dei più bei romanzi sugli Silvia Dai Pra’ Tomaso Montanari
anni Settanta che abbia mai letto. Un noir politico-erotico-zoo-
filo-mediatico, che odora di neve e di fuliggine, di sangue e di
Novecento. Un “atto d’amore per un’idea di paese che avrebbe MINETTI A SCUOLA D’INVIDIA GALAN ALL’ORATORIO
potuto essere ma non è stato”. Per chi c’era (si ritroverà) e per chi
non c’era (si stupirà). Si legge in tre giorni. Da regalare a Pigi NICK LAIRD L’errore di Glover, minimum fax FRANCESCO BIANCONI Il regno animale, Mondadori
Battista, per confortarlo nella sua convinzione che gli anni Set- David è un insegnante sui trentacinque, apparentemente gentile ma in realtà Il primo romanzo del cantante dei Baustelle si legge in un
tanta siano il male assoluto. E per consentire a noi - per contrasto spietato e rancoroso quando, protetto dall’anonimato, scrive sul suo blog; pomeriggio. Lo consiglio a Bruno Vespa, testimone muto
- di pensarla in modo gioiosamente diverso. Ruth è un’artista di fama internazionale che veleggia verso i cinquanta; Ja- di una scena chiave del libro in cui su un televisore senza
mes è il coinquilino di David, un ragazzotto senza cultura né esperienza, ma volume girano le usuratissime immagini del suo program-
ARTURO MAZZARELLA Politiche dell’irrealtà. Scritture e con un fisico e un’ingenuità che fanno innamorare Ruth. Ed è la storia d’a- ma. Ecco un ottimo suggerimento per la ripresa autunnale:
visioni fra Gomorra e Abu Ghraib, Bollati Boringhieri more tra i due a scatenare la furia di David, ma, ancora di più, la loro capacità fare Porta a Porta senza audio. Forse Il regno animale non è
Secondo voi cosa racconta Saviano? Le sue parole sono fiction di buttarsi nella vita, la loro leggerezza, la loro capacità di stare al mondo, veramente un romanzo, e non è sorretto in ogni pagina dal-
o realtà? O una sorta di non-fiction novel? “Non c’è niente di più tutte qualità a lui precluse. Un romanzo che si legge d’un fiato, divertente e la poesia (autentica) che stilla dai testi spesso altissimi dei
rischioso che presentare un racconto all’insegna del documen- inquietante, in cui a fare da protagonista è l’invidia. Si legge in una settimana. Baustelle. Ma è un libro che trasuda intelligenza e moralità,
to”, scrive Mazzarella. Indicazione preziosa: per non perdersi nel Ed è consigliato a Nicole Minetti, perché impari che espressioni come “culo e che (come i romanzi) fa sorridere, ridere, piangere: e, so-
deserto del reale. E per capire che oltre che con i fatti dobbiamo flaccido” sono più belle se dette in faccia. prattutto, pensare. La chiave è nell’epigrafe dalle Meta-
fare i conti con i loro fantasmi. Quelli che attraversano i film di morfosi di Ovidio: «in quest’epoca di tempra peggiore ir-
Herzog e di Lynch, ma anche le pagine di Houellebecq e le foto SAM LIPSYTE Chiedi e ti sarà tolto, minimum fax ruppe ogni empietà, fuggirono il pudore e la sincerità e la
di Abu Ghraib. Un saggio importante, un contributo necessario a Milo Burke nella vita non ha combinato granché: ha sposato una donna che lealtà, e al loro posto subentrarono le frodi, e gli inganni e le
vedere meglio nel buio che ci circonda. Si legge in quattro giorni. ama, ma lei non sembra apprezzarlo molto; adora suo figlio, ma non si può insidie e la violenza e il gusto sciagurato di possedere»:
Da regalare a Michele Santoro, perché ricordi che - dopo aver neanche permettere di mandarlo a un asilo decente; lavora in un’università Roma anno 10 dopo Cristo, Italia anno 2011.
reso meno orrenda la realtà - dovremo occuparci un poco anche scadente da lui soprannominata La Mediocre. Il suo ruolo è quello del fun-
dell’irrealtà. A meno di non scoprire che sono la stessa cosa… draiser: deve trovare dei potenziali sostenitori che, in cambio di promozioni FRANCO ARMINIO Oratorio bizantino, Ediesse
per figli non proprio brillanti o intromissioni nei programmi e nella ricerca, Un libro perfetto per una passeggiata in montagna: infi-
siano disposti a donare denaro all’università. latelo nello zaino e leggetelo nel silenzio, in quota. Lo con-
Tempo di lettura: una settimana. Consigliato a Maria Stella Gelmini, se è siglio al ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan: per
minimamente interessata a conoscere le meraviglie delle università private. non dimenticare che la “cultura” non è quella degli eventi,
dei festival o dei musei superstar, ma quella di Dinuccio,
Lucia Ceci maestro di scuola irpino che comprava i libri per leggerli ai
ragazzi della squadra di calcio che allenava, o quella del-
l’inesistente, ma realissimo, Museo dell’aria di Cairano. Se
MASI IN PALESTINA Don Milani fosse vivo, inviterebbe il mite sovversivo Armi-

ALON HILU La tenuta di Rajani, Einaudi


Nicola Gardini nio a far scuola a Barbiana. Le sue idee e la poesia della sua
bellissima prosa puliscono l’anima come l’aria della mon-
tagna pulisce i polmoni.
Ritorno e catastrofe. Sono le due storie raccontate attraverso gli
occhi di un agronomo polacco, Luminsky, emigrato per unirsi ai PISAPIA E LA CITTÀ DISTRUTTA
primi ebrei approdati in Palestina, e di un bambino arabo, Salah. In
un libro che si legge in un tempo inadeguato. Vorresti che durasse FRANCESCO CATALUCCIO Chernobyl, Sellerio
di più per la sua bellezza. E che finisse prima per il dolore e la rabbia. Si può leggere anche in un pomeriggio, non solo perché è breve, ma per-
L’autore, Alon Hilu, è lo scrittore che nel 2009 ha vinto il Pras Sapir, ché trascina come una calamita. Lo consiglio al nuovo sindaco di Milano,
il premio letterario più importante di Israele, rinunciandovi dopo Giuliano Pisapia. Lo propongo perché trovo che sia un bell’esempio di Alessandro Bergonzoni
mesi di polemiche. Capo di imputazione: aver dipinto gli israeliani varietas: mischia studio e ricordo, autobiografia e storia. Ogni paragrafo è
come un popolo colonizzatore e senza scrupoli. In realtà la storia è
complessa e i punti di vista sono due. Una buona lettura per Mauro
una goccia di petrolio, il concentrato di una lunga chimica. Davvero un
piccolo capolavoro. Chernobyl è uno di quei libri che fanno dire a chi legge:
ESTATE - E state certi: un
Masi, strumento del pensiero unico. l’autore non ha sprecato un momento della sua esistenza. Non solo. Ades- filo lega persone al caldo,
so, se hai letto Chernobyl, sentendo pronunciare quel disgraziato nome, in fila per le vacanze, a
ANDREJ LONGO Lu campo di girasoli, Adelphi non penserai più solo alla catastrofe radioattiva del 1986. Cataluccio ha
Un libro per chi ha praticato il turismo fricchettone nel Salento. La rimesso una città nella sua storia, purtroppo sempre nerissima. detenuti stipati in cella che
lingua sognata di Longo non sempre aiuta a lasciarsi andare alle
emozioni e ci vorranno un paio di giorni di lettura per capire cosa ALDO SCHIAVONE Spar taco, Einaudi
seguono la trafila della
resta della magia della pizzica, del gusto del Primitivo a tre anni Un altro titolo italiano di notevole forza. Questo può portar via tre pome- giustizia. E state certi:
dallo scossone-Caparezza contro i tremolii delle notti bianche, cie- riggi. Lo consiglio a Paolo Patanè, avvocato, attivista per i diritti LGBT
chi davanti alla Puglia dei veleni dell’Eni. Lo consiglio proprio a italiano, presidente dell’Arcigay. Anche Schiavone è molto bravo. Anche
lettini da spiaggia e letti
Caparezza, il sognatore eretico. Qui c’è il mondo magico dei suoni lui come Cataluccio lavora per restituire a un individuo storico - un uomo in d’ospedale son sotto lo
e dei colori, lu Professore che credeva ancora al sogno della Ri- questo caso, anziché una città - un aspetto più leggibile e meno capric-
voluzione. Ma soprattutto loro due: Caterina e Lorenzo. I loro sor- cioso. Lo consiglio per la responsabilità e la pazienza con cui tratta i buchi
stesso sol: senza ombra (di
risi, la loro fiaba nera. delle testimonianze e alla fine Schiavone ridà fondatezza scientifica alla dubbio), gli uni penseranno
leggenda dello schiavo ribelle. Attraverso il caso di Spartaco tutto un mon- agli altri, non sol viceversa.
do ideologico e sociale ci viene messo sotto gli occhi, quello dell’impe-
rialismo schiavistico della tarda repubblica romana. Si legge di un solo Rivoluzione estatica!
uomo, ma ci si confronta con un universo. Anche questo libro rappresenta
Franca D’Agostini un sommo esempio di sintesi. E uno sguardo su un’antichità che ha an-
cora moltissimo da raccontarci.

AVE BAGNASCO
Michela Murgia
GIANLUIGI RICUPERATI Il mio impero è nell’aria, minimum
fax
Vic Gamalero, ragazzo strambo e confuso, sottopone le ragazze a
Diego Marani TRAMA DA BISIGNANI
ciò che chiama “il Trattamento”: ci esce per qualche giorno, poi
chiede soldi in prestito, e non li restituisce. Di lì in poi inizia la
UN ESEMPIO PER BATTISTI MARCO LODOLI Sorella, Einaudi
prevedibile vicenda di fughe e rincorse, richieste gentili, indignate, La storia di Amaranta, una suora la cui unica vo-
inviperite. Pagine inquietanti, ma anche molto divertenti: lettura ANTHONY NEIL SMITH Yellow Medicine, Meridiano Zero cazione consiste nel temere la vita tra le mura del
perfetta per un’estate povera e amara, in un’Italia che per una volta Si legge in mezza giornata, meglio di pomeriggio. Cominciare verso convento molto meno di quella fuori. Non sa quanto
sa benissimo il punto in cui si trova, e ne ride. Dovrebbero leggerlo le due, quando non c’è nessuno in spiaggia. Rinfresca e agghiaccia, si sbaglia. Messa a far da maestra ai bambini per
i ricchi, tipo Marco Tronchetti Provera: ma basterà che leggano le ricorda Fargo, ma più in truce. È un libro scandito dalla musica che essere piegata nell’animo, Amaranta sfiorisce in
pagine 244-247, dove compare un loro ritratto, perfetto e per- ascoltano i personaggi. Vale la pena di caricarsela sull’Ipod. Il pro- mezzo alle amarezze, fino a quando un bambino
fettamente insultante. Tempo di lettura variabile: se ci si affeziona tagonista è un vecchio ragazzo degli anni Settanta, spaesato dalla autistico, in nome del quale si scoprirà prima ladra e
a Vic, pochi giorni. modernità e dal Minnesota. Un libro che consiglio a Cesare Bat- poi puttana, non le aprirà orizzonti impensati di vita.
tisti, come la scuola di scrittura creativa dell’autore: chissà che così Lo consiglio a Joseph Ratzinger, che tra le fresche
MICHELA MURGIA Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna, non impari a scrivere gialli. Non si può fare tutta la vita il terrorista di fronde di Castel Gandolfo potrà riflettere su quante
Einaudi successo. scelte sbagliate si finisce per fare quando si usa
Dovrebbero leggerlo il cardinale Angelo Bagnasco & Co. Ma non come criterio di valutazione la paura del mondo ve-
lo faranno. Lo faremo noi. È un libro da portarsi in spiaggia, e CLAUDIO FAVA Teresa, Feltrinelli ro.
leggere poco per volta: direi al massimo 10 pagine al giorno (per un Teresa di Claudio Fava è un libro mattutino che suscita buoni pro-
totale di 15 giorni), entusiasmandosi per lo stile di Murgia, la sua positi. Carico di ottimismo, fa venire voglia di fare politica, di andare ALESSANDRO DE ROMA Quando tutto tace,
capacità di articolare informazioni, argomenti, narrazioni, le sue tutte le mattine ad aprire la saracinesca di una sezione di partito, di Bompiani
trovate espressive che sono anche trovate concettuali. La visione prendere i mafiosi a schiaffoni. Solo schiaffoni, non c’è bisogno di Sembra un romanzo normale fino al momento in cui
della donna nella Chiesa come sappiamo suscita il riso, prima altro: l’autore ci fa capire che la mafia in fin dei conti non è altro che i personaggi non decidono di ribellarsi al loro crea-
ancora dell’indignazione, e Murgia ne ride e ne riflette, percor- imbecillità. La protagonista è una donna, delicata e feroce, ferita ma tore e iniziano ad interloquire con lui mettendone in
rendone con leggerezza le origini e le conseguenze. Ma non è solo fiera. Teresa piena di vita sventa la morte. Un libro che consiglio al discussione le scelte narrative. Lo consiglio a Luigi
una questione di religione: è anche la proposta di un nuovo fem- ministro Renato Brunetta, che scoprirà in queste pagine che cosa Bisignani, perché nessun burattinaio è onnipotente
minismo, già attivo nelle menti di molte donne e uomini. è capace di fare una precaria con una pistola. per sempre.
il Fatto Quotidiano Venerdì 1 luglio 2011

V
PERCORSI

Elena Volpato
BERSANI E IL RE
ROBERTO ROSSELLINI La Presa del po-
tere da parte di Luigi XIV, Feltrinelli
Accompagna il DVD del film realizzato da
Rossellini nel 1966, per la televisione pubbli-
ca francese, un agile libro a cura di Bruno For-
nara che raccoglie articoli e recensioni sul film
accanto al testo del regista intitolato Pro-
gramma per un’educazione permanente, le
cui considerazioni sullo stato della cultura e il
dovere di farsene carico da parte di cinema e
televisione, pur se scritte nell’87, sembrano
pensate per far arrossire d’imbarazzo i re-
sponsabili Rai dei polpettoni buonisti di fic-
tion storico-beatifica di ricetta vaticana. Tem-
po medio di lettura: un pomeriggio, con vi-
sione serale del film. Lo regalerei a Pierluigi
Bersani, sostituendo al DVD originale un
montaggio in cui vada a ripetizione solo la
scena in cui Luigi XIV, pur essendo re da molti
anni, compie il suo primo, vero, atto di gover-
no estromettendo dal Consiglio sua madre e il
fratello. Mutatis mutandis…

MARIANGELA GUALTIERI Caino, Einaudi


È un testo che è stato capace di assorbire le
sonorità profonde del linguaggio biblico e di
farle risuonare in una densità d’immagini,
d’invenzioni verbali e di alternanza di stili tra
voci singole e coro che a tratti evoca la
tensione linguistica e gli effetti poetici
della prima tragedia greca. Eppure è sem-
plice. Lo è, non nella fattura, ma nel suo par-
lare a noi senza oscurità, forse perché l’oscu-
rità, l’originario mistero del male, è ciò che
quest’opera ha dovuto attraversare per na-
scere. Mariangela Gualtieri è riuscita ad im-
pastare nel corpo e nel pensiero di un Caino,
ormai vecchio, la grandezza e la miseria del
principio negativo, la necessità, tanto inac-
Nudi in libreria cettabile quanto sacra, che il male riveste nei
“Estate”, Illustrazione di Gianni Allegra miti di fondazione, come felix culpa grazie alla
quale la storia, il nostro tempo, tutto, ha avuto
luogo. Tempo medio di lettura: un giorno o
una vita, come per la buona poesia. Dedicato

Antonio Pascale a Fidel Castro, anche lui ormai vecchio, per-


ché come Caino fondò la prima città dopo la
morte di Abele, il lider maximo ha edificato
GIULIETTO IMPARI GLI USA siamo tirarci fuori? Da consigliare a Giulietto Chiesa, per fargli comprendere il
piacere della complessità.
uno stato sulle spoglie e sulla memoria di Che
Guevara, suo fratello spirituale, e sulle ceneri
dell’ideale che li aveva uniti.
LUCIO CARACCIOLO America vs America, Laterza LORENZO PINNA Autoritratto dell’immondizia, Bollati Boringhieri
Tempo di lettura, una settimana. Il mondo ormai si può banalmente e tra- Tempo di lettura, una settimana. La storia dell’umanità vista attraverso il rap-
gicamente dividere in competenti e incompetenti. Caracciolo è un compe- porto che abbiamo con la nostra parte oscura: i rifiuti. L’indagine diventa dun-
tente. Il suo metodo di indagine serio (niente metafore o giudizi superficiali), que occasione per parlare di antropologia (come i rifiuti ci hanno cambiato) e di
analitico (trattazione approfondita grazie ai documenti specifici, circoscritti e urbanistica (come i rifiuti hanno cambiato la città), di epidemiologia (fa più male
in molti casi poco conosciuti) e mai ovvio (una conseguenza del metodo il percolato o le radiazioni?). Eccezionale la capacità di Pinna di sintetizzare in
sopra accennato). America vs America ha un punto di partenza, l’11 set- pochi punti chiari e precisi situazioni complesse, come quella, per esempio,
tembre 2011, ma è solo un falso punto di partenza, in realtà il libro è un’in- napoletana. Da consigliare e me stesso, perché pur essendo originario di Ca-
dagine filologica sulla superpotenza americana: cosa è successo in questi serta e nonostante abbia scritto decine e decine di articoli sui rifiuti, mi sono reso
anni? che ruolo ha avuto l’America? Quali i suoi rapporti con l’Europa? Pos- conto, a lettura terminata, di quanto le mie idee fossero superficiali.

SCELTI DALLA REDAZIONE GREGOR VON REZZORI, Edipo a Stalingrado, Guanda


Gregor von Rezzori era nato a Czernowitz e scriveva in tedesco, ma aveva
l’ombrellone. Senza pretese d’esser un classico, ma con la consapevo-
lezza che farà sorridere. Si legge in pochi giorni. Ed è consigliato a tutte le
origini italiane e l’ultima parte della sua vita rocambolesca di nobile de- donne impegnate nel nostro governo: in particolare a Mara Carfagna

O SE PREFERITE caduto di un impero ormai scomparso si è svolta in una torre della To-
scana. “Il nostro Gregor ha preparato un cocktail formidabile”, scrive il
pittore George Grosz a proposito di Edipo a Stalingrado. La storia del
(come regalo di nozze?), che scoprirà così che si può esser donna affabile
anche se si sorride e si ride tanto.

barone Traugott (“Sperindio”), finito dalla Berlino anni ’30 alle trincee ÉTIENNE DE LA BOÉTIE, Discorso sulla servitù volontaria, Chia-
sovietiche, ha molti elementi autobiografici. Potrebbe leggerlo Ema- relettere
CEES NOOTEBOOM, Avevo mille vite e ne ho preso una sola, Iper- nuele Filiberto, non solo come contrappasso letterario dopo aver scrit- Scritto nella seconda metà del Cinquecento, è ancora oggi uno dei mi-
borea to Mi fai stare bene, ma anche per apprendere come si possa gestire la gliori inni alla libertà democratica. Lo dovrebbero leggere tutti. Soprat-
Aforismi e citazioni del più grande scrittore olandese vivente: un viaggio decadenza nobiliare con stile e senza rinunciare alla frivolezza. tutto i potenti. Bastano poche ore. In particolare lo si consiglia a Daniele
ironico e numinoso lungo una vita. Per Vasco Rossi, che ha voluto a tutti Capezzone, in quanto figura emblematica, affinché comprenda che la
i costi «dare un senso alla propria vita», ma alla fine si è ritrovato solo GEORGES PEREC, La bottega oscura, Quodlibet libertà e l’eguaglianza non sono vuote parole, ma concetti con un si-
stanco e appesantito. Perec, il grande Perec, alla presa con i sogni. Qui l’autore ne trascrive 124, gnificato reale e in movimento.
e ci ritroviamo tutto l’armamentario onirico di fantasmi e spauracchi. Ma
SEMPÉ, Il segreto di Monsieur Taburin, Donzelli anche la magia di una Parigi gioiosa e ammiccante, del mondo letterario TRUMAN CAPOTE, Incontro d’estate, Garzanti
Questa “Storia di un uomo e delle sue biciclette” ha la stessa magia del degli anni Sessanta e Settanta. È il classico livre de chevet, il libro da Per chi ha amato la capricciosa Holly Golightly di Colazione da Tiffany,
film d’animazione Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet: la fa- comodino da centellinare per ogni nottata come augurio di “sogni d’o- un’altra intrigante figura femminile uscita dalla penna del geniale scrit-
tica è lieve e pedalare una favola a matita. A Luigi De Magistris, che ha ro”. Lo si consiglia vivamente a Roberto Saviano perché, come diceva tore americano e riemersa solo nel 2004 dai suoi cassetti: la ricca di-
voluto la bicicletta... e perché non dimentichi mai la leggerezza. Roger Bastide, «se ci si mette a scrivere i propri sogni per dei lettori, si fa ciassettenne Grady McNeil, ribelle alle convenzioni e innamorata di un
della notte una bottega aperta a una clientela, e non una camera chiu- parcheggiatore di New York. Da consigliare alla ex-minorenne Ruby, per
BRUNO OSIMO, Dizionario affettivo della lingua ebraica, mar- sa». farle apprezzare il valore di una passione senza contropartite.
cos y marcos
Un’autobiografia raccontata attraverso il dizionario, con le parole stram- PATRICK DENNIS, Intorno al mondo con zia Mame, Adelphi
palate e fantastiche della madre. Tradurre il mammese significa innan- L’eccentrica zia l’avevamo conosciuta un paio d’anni fa. Torna oggi con
zitutto salvarsi la vita: dedicato a Nichi Vendola. tutte le sue caratteristiche e attitudini: folle e bizzarra, ne combina di tutti
i colori, con nonchalance e leggerezza. Un libro estivo, da aprire sotto
Venerdì 1 luglio 2011 il Fatto Quotidiano

VI
LAB

Medicina e migrazioni FISICA DELLA MATERIA

Mare Nostrum NEUTRINO, CHI SEI?


di
Amedeo Balbi È stato proprio applicando il meccanismo

delle epidemie N EL GIRO DI UN PAIO di settimane,


due diversi esperimenti hanno an-
nunciato risultati che potrebbero rivelarsi
decisivi per chiarire le proprietà dei neu-
trini. Ipotizzati all’inizio degli anni Trenta e
di oscillazione che si è compreso come mai
i neutrini di tipo elettronico provenienti
dal Sole siano meno di quelli previsti dal
modello standard. Ciò ha convinto i fisici
che i neutrini devono avere una massa, ma
non ha permesso di attribuire un valore as-
Cosa ci insegnano le strategie delle repubbliche osservati sperimentalmente un decennio
dopo, i neutrini sono tutt’ora le particelle
soluto ai tre diversi tipi. Per farlo, bisogne-
rebbe stabilire quanti neutrini di un certo
meno comprese tra quelle di cui è nota l’e- tipo si trasformano in ciascuno degli altri
marinare di Genova e Venezia per arginare i contagi sistenza. La loro debole interazione con il due tipi durante il viaggio. Ora, l’esperi-
resto della materia li rende estremamente mento giapponese T2K sembrerebbe aver
difficili da osservare, così che alcune delle raccolto dati che mostrano, per la prima
loro caratteristiche sono ancora avvolte volta, la comparsa di neutrini di tipo elet-
dall’incertezza. Per esempio la loro massa. tronico a partire da un gruppo di neutrini di
Milla Jovovich interprete del film “Resident Evil”, 2002

Solo negli anni Novanta si è concluso spe- tipo muonico, lanciati lungo un percorso
rimentalmente che i neutrini, contraria- controllato di quasi trecento chilometri. I
mente a quanto inizialmente previsto dal dati sono stati raccolti prima del terremoto
modello standard della fisica delle particel- del marzo scorso, che ha danneggiato l’ap-
le, hanno una massa, sebbene molto picco- parato costringendo i fisici a interrompere
la. Ma nessuno sa di preciso quale sia. La l’esperimento. La settimana scorsa, ricer-
soluzione al mistero dovrebbe trovarsi in catori dell’esperimento MINOS, del Fermi-
un meccanismo ipotizzato negli anni Cin- lab di Chicago, hanno annunciato risultati
Il morbo del contagio

quanta dal fisico italiano Bruno Pontecor- che confermerebbero quelli dei colleghi
vo, in base al quale i tre tipi conosciuti di giapponesi. Entrambi i gruppi dovranno
neutrini (detti elettronico, muonico e continuare a prendere dati e ad analizzare i
tauonico) possono trasfor- risultati. Ma i primi indizi in-
marsi tra loro viaggiando coraggiano all’ottimismo.
nello spazio. Queste cosid- Potremmo essere sul punto
dette oscillazioni tra tipi di- di risolvere uno degli inter-
versi dipendono dalla mas- rogativi più ardui della fisica
sa dei neutrini: il loro studio moderna.
può quindi essere usato per
“pesare” le particelle. Caverna di rilevatori
di Giorgio Cosmacini (High Energy Accelerator Research
libro sui controlli di sanità nella Repubblica di Ge-
nova (edizioni Città del Silenzio, Alessandria 2011) Organization, Japan)

RICERCA

N
ELLO STORICO intrecciarsi di epi- scritto da Giovanni Assereto, docente di storia mo-
demie e sanità, l’Italia ebbe un ruolo derna nell’ateneo genovese. Sugli Uffizi di sanità
peculiare, privilegiato. Distesa in dell’altra grande, e rivale, repubblica marinara, la
uno spazio liquido solcato da navi e
da andirivieni di uomini e cose, la
penisola presentava la ricettività patologica di una
Serenissima, esistevano già il volume collettaneo
Venezia e la peste. 1348-1797 (Marsilio 1979) e i
successivi lavori di Nelli-Elena Vanzan. Quella di
MIELE BATTERICIDA
geografia umana immersa in un “mare epidemico” Assereto è un’opera parimenti meritoria, articola-
di
qual era, tra Medioevo e Rinascimento, il Mediter- ta tra “governo della peste”, “polizia dei poveri”, Roberta Villa chia. «Nei nostri esperimenti successivi ab-
raneo. La mercantilizzazione dell’economia e i traf- “spurghi in lazzaretto”, “piccoli e grandi allarmi”. biamo poi dimostrato che tale attività può
fici marittimi con paesi lontani e diversi accelera- Sono sottotioli che rimandano a problemi socioe- OVE NON RIESCONO GLI antibiotici essere ulteriormente potenziata miscelan-
rono la circolazione delle malattie epidemiche,
contribuendo alla “unificazione microbica del
conomici, epidemiologici, migratori, sanitari di vi-
va attualità. Oggi la globalizzazione dell’economia
D con le maniere forti, potrebbe riuscire
con dolcezza il miele, soprattutto quello al-
do i diversi mieli tra loro». I preparati così
ottenuti funzionano contro batteri molto
mondo” (come si espresse lo storico Emmanuel Le e del lavoro, del turismo e dell’istruzione, nonché l’eucalipto e al timo. Uno studio condotto comuni, rilevanti dal punto di vista clinico
Roy Ladurie), a una globalizzazione morbosa in cui la migrazione, fattasi massiccia, di una popolazio- all’Università la Sapienza di Roma fornisce per le infezioni che possono provocare. Im-
la società italiana dimostrò d’essere una “società ne afro-asiatica sospinta da eurotropismo incalzan- una base scientifica al classico rimedio del- portantissimo, nella prospettiva di future
aperta” non solo agli scambi commerciali e alle in- te, finalizzato alla condivisione del benessere eu- la nonna: dopo aver analizzato una serie di applicazioni pratiche in medicina, è che lo
vasioni straniere, ma anche alla libertà di amma- ropeo, rende assai più facile che in passato la pro- mieli italiani, il team di ricercatori compo- stesso si osserva anche nei confronti di al-
larsi. Le repubbliche marinare fecero da tramite pagazione mondiale degli agenti infettanti, favori- sto da Roberto Lavecchia, Antonio Zuorro e cuni germi resistenti agli antibiotici, la cui
con l’Oriente, con le popolazioni asiatiche dove ta anche dall’aumento di densità demografica nelle Marco Fidaleo del Dipartimento di Inge- diffusione in Europa e nei Paesi industria-
una più stretta promiscuità tra macroviventi – uo- aree urbane delle fasce più povere. gneria chimica, materiali e ambiente dell’a- lizzati è in continuo aumento, tanto da es-
mini e animali – facilitava quegli scambi e salti in- A allora Tutti indietro?, come recita il titolo del li- teneo romano, ha dimostrato, per ora solo sere attualmente considerata una delle più
terspecifici che oggi sono riconosciuti come fat- bro di Laura Boldrin (Il Mulino 2010), portavoce in esperimenti di laboratorio, che alcuni ti- gravi questioni di sanità pubblica sul tap-
tori di virulentazione di microviventi – batteri e dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, rea- pi di questo alimento hanno un importante peto. Ma, come in ogni guerra che si rispet-
virus – e come fattori di rischio epidemico. Nel gendo a certa ideologia od opinione corrente. «Im- effetto antibatterico. Gli studiosi hanno ti, oltre alla forza è fondamentale la strate-
1347 dodici navi genovesi, sfuggite all’assedio che migrati o rifugiati, poco importa. Oggi in Italia è esaminato una gamma di prodotti italiani di gia, per esempio quella che prevede di mi-
i tartari avevano posto a Caffa, base in Crimea dei più semplice parlare di clandestini e rimandarli tut- diversa origine botanica (dal classico miele nare i sistemi di comunicazione del nemi-
traffici della Dominante nel Mar Nero, navigarono ti indietro». Per quanto attiene all’epidemiologia, d’acacia a quello di arancia) e provenienti co. Anche i batteri hanno i loro. Per esem-
come vascelli fantasma con le stive colme di grano che ammette una incentivazione dei rischi, c’è una da diverse regioni, classificandoli in relazio- pio possono rendere più aggressivo il loro
ucraino e di topi e con le tolde affollate di marinai duplice lezione da apprendere: che un buon siste- ne alla loro capacità di uccidere alcuni bat- attacco al malato e formare una sorta di pel-
appestati e moribondi. ma di sorveglianza è in grado di individuare e iso- teri, dall’Escherichia coli, di cui si è tanto licola che va a rivestire cateteri, valvole car-
Genuensis ergo mercator, mercator ergo pestife- lare un agente infettivo prima che si scateni una parlato in questo periodo, allo stafilococco diache e vari tipi di protesi grazie a un mec-
rus. La peste di metà Trecento, che cancellò dal epidemia; e che un buon sistema di accoglienza è più comune, che normalmente vive sulla canismo chiamato quorum sensing, basa-
mondo dei vivi trenta (su cento) milioni di europei, in grado di creare una integrazione accettabile, nostra pelle. «È vistosa l’azione battericida to sulla produzione e il rilevamento di par-
fu portata dai navigli di Genova. Ma fu proprio Ge- proponibile come risorsa per la “società aperta” dei mieli di timo ed eucalipto, oltre che di ticolari molecole che agiscono come se-
nova, con altri avveduti Stati italiani, ducati o re- del nostro futuro. Nel passato, le repubbliche ma- alcune varietà di mieli di arancio, di limone gnali. I mieli di timo ed eucalipto scombi-
pubbliche, a istituire quegli Uffici di sanità che, via rinare italiane fornirono modelli sanitari poi imitati e di melata, la sostanza zuccherina prodotta nano questa sofisticata rete di collegamen-
via perfezionati, seppero operare Per la comune da tutta Europa: se non un primato, almeno una dagli afidi e da altri piccoli insetti che si nu- to, e anche così potrebbero un giorno aiu-
salvezza dal morbo contagioso, come si intitola il priorità. Un’altra lezione di cui fare tesoro. trono della linfa delle piante» spiega Lavec- tare i medici a combattere le infezioni.

WHAT’S APP di Antonio Armano


ERME
L’ANTI-ZANZARA DIGITALE
TRA LE TANTE APPLICAZIONI per telefonino che promettono
di liberarti dalle zanzare con ultrasuoni che riproducono il verso
“MASSA E POTERE”, OGGI
della zanzara maschio – quelle che pungono sono femmine incinta
e dovrebbero scappare sentendolo – ce n’è una italiana che ha di
Marco Filoni rizzonte capendo, più di altri, che il po-
generato 467 commenti ed è diventata un tormentone comico tere è una verità nascosta, una verità che
spontaneo: “Ho trovato Dracula stecchito davanti alla porta di casa

C’
è qualcosa di vertiginoso. si nasconde anche a se stessa. E proprio spiegano i curatori, Massa e potere non è
questa mattina”, “Libera dalle zanzare ma causa dissenteria”, “L’ho Afferrare un secolo, scuo- per questo va cercata. Ieri come oggi. mai stato di moda: «Un libro con una bi-
accesa con l’amplificatore al massimo e ho fatto cadere un aereo”, terlo dalle fondamenta sino È questo il senso del volume Leggere Ca- bliografia vastissima in cui non c’è nean-
“Ha fatto scappare il cane ora ho bisogno dell’app per il richiamo”, a sviscerarne gli anfratti più netti. “Massa e potere” cinquant’anni che uno degli autori “giusti”. Un libro
“Funziona ma solo se usi l’iPhone come una ciabatta”, “Allontana le reconditi e oscuri. Ecco cosa può fare un dopo, curato da Luigi Alfieri e Antonio De praticamente senza note. Un libro che
zanzare femmina ma attira i gorilla di montagna”, “Funziona ma libro: quasi seicento pagine che, una do- Simone, che l’editore Morlacchi di Peru- nessuno studioso che si rispetti dovreb-
solo se metti una piastrina di Vape al posto della sim”… Diver- po l’altra, affondano uno sguardo acuto gia ha appena mandato in libreria. Non be permettersi di scrivere. Un libro che
samente da altre applicazioni analoghe, No Zanzare almeno è gra- nelle pieghe nascoste della cultura euro- uno studio su Canetti, ma con e attraver- ogni giovane incamminato sui gloriosi
tuita. Più che una truffa è una presa per il culo cui gli utenti hanno pea. Questo è Massa e potere, il capola- so Canetti: e difatti nasce a Urbino, dove sentieri dell’accademia dovrebbe consi-
risposto a tono. Naturalmente l’iPhone non può produrre ultra- voro di Elias Canetti. Non un libro qual- nella sua università da più di vent’anni la derare una sorta di compendio di quello
suoni. Peccato: era bella l’idea che potesse liberarti dalle zanzare siasi. Più una battuta di caccia, nella quale cattedra di Antropologia culturale pro- che “non si fa”». Eppure parliamo di un
ora che il caldo impone di dormire con le finestre aperte, visto che la preda è il “potere”. I personaggi entra- duce ricerche in questo senso. Gli autori, libro titanico «che guarda la morte stessa
del resto è una specie di coltellino svizzero digitale in grado di fare no in scena: sono il persecutore e la vit- tutti eccellenti studiosi di filosofia poli- negli occhi dalla prima all’ultima pagina
da navigatore satellitare, torcia, bolla per misurare l’inclinazione tima, il testimone e l’aguzzino, il tradito e tica, si sono raccolti con questo stesso contendendole ogni centimetro di terre-
delle superfici, eccetera. Un utente ironizza dicendo che si trovava il traditore – figure che abitano la scena di spirito: oltre ai curatori, Domenico Scal- no, senza arretrare mai». Massa e potere
in Africa e le zanzare incombevano mentre il suo telefonino si sca- quel ventre possente, tanto affascinante zo, Laura Bazzicalupo, Roberto Escobar e conserva la sua forza impetuosa, come di-
ricava. Dal villaggio sono accorsi gli indigeni brandendo i loro iPho- quanto spaventoso, che è il Novecento. Cristiano Bellei. E hanno fatto molto be- mostra quanto sta accadendo dall’altro
ne e l’hanno salvato. Fosse vero l’iPhone sconfiggerebbe pure la Un secolo che, fra l’altro, ha vissuto la cri- ne a celebrare il cinquantenario di un li- lato del Mediterraneo, dove la massa e il
malaria. si delle categorie politiche della moder- bro che, nonostante il Nobel al suo au- potere si affrontano oggi proprio come
nità. Canetti ha saputo scorgere quest’o- tore, rimane “minore”. Questo perché, racconta Canetti.
il Fatto Quotidiano Venerdì 1 luglio 2011

VII
ARTI

Basilea VIENI AVANTI, ICTINO

Brancusi e Serra, C’È VITA


NEI SASSI
le affinità elettive

Thomas Cole, “The Architect’s Dream”,


Una bella mostra alla Fondazione Beyeler confronta e fa
dialogare le opere di due grandi scultori del Novecento
di

Artifici
Elena Volpato che Serra avrebbe sviluppato in opere tra delle installazioni di Serra percepisce
come House of Cards, fatta di fogli d’ac- tutta la condensazione spaziale presente

1840
B
RANCUSI-SERRA alla Fonda- ciaio quadrati posti in equilibrio vertica- nell’intervallo tra esse, come un’elettri-
zione Beyeler di Basilea è una le l’uno contro l’altro, dove sono le con- cità formale a cui il nostro corpo rispon-
mostra rara. La si potebbe de- trospinte gravitazionali sui punti di con- de. Sembrerebbe un tipo di percezione
finire tale anche solo per la tatto a determinare e sostenere la com- esclusiva della generazione di Serra che
diLuigi Prestinenza
qualità e il numero delle opere esposte di posizione. poté ripensare gli insegnamenti di Mer- mostruosa perché priva gli
un artista come Costantin Brancusi La perfezione delle forme ovoidali di leau-Ponty, ma in realtà era già presente Puglisi edifici di ciò che li rende più
(1876-1957) tra i più difficili da reperire Brancusi, posate con naturalezza sul pia- nelle intuizioni di Brancusi laddove riar- interessanti e cioè la vita che
a causa dell’esiguità e dell’importanza no, a rappresentare teste di Muse dor- rangiò singole sculture in quelli che ama- GIUDICARE dalle re- gli si svolge dentro. Quella vi-
della sua produzione o anche soltanto
per l’impegno organizzativo ed econo-
mienti o di Neonati e i nuclei cosmici
primigeni come quelli de L’Inizio del
va chiamare gruppi mobili dove i rap-
porti e gli spazi tra un elemento e l’altro
A censioni apparse su “Ti-
mes”, “Guardian”, “Washin-
ta in grado di mettere in di-
scussione l’idea del progetti-
mico richiesto dalle grandi opere am- Mondo, possiedono una straordinaria giocavano un ruolo fondamentale nella gton Post”, il libro di Edward sta stravolgendola con conti-
bientali di Richard Serra (n.1939), ma in forza irradiante di espansione nello spa- composizione e dove il rapporto con gli Hollis, La vita segreta degli nue modifiche e incessanti
verità questa mostra è rara per l’intelli- zio, come noccioli in propagazione dai spostamenti dell’osservazione era uno edifici, è appassionante e im- aggiustamenti. Che stile ha
genza del progetto da cui muove e per la quali tutto il cosmo attorno riceve ordi- dei fattori determinanti. Presto seppe perdibile. Non è così se siete una chiesa modificata mille
sensibilità curatoriale con cui Oliver ne e armonia. La presenza in lontananza estendere tale consapevolezza a opere persone normali: a mio pare- volte nel corso di dieci, quin-
Wick ha tracciato un dialogo mai gratui- dell’installazione Olson di Serra, compo- ambientali come a Turgu-Jiu in Romania re le circa dieci ore di lettura, dici secoli? Che stile ha un
to tra le opere dei due scultori che in pe- sta da due lunghi settori di cono con le e all’intero suo studio, a proposito del pause comprese, richieste centro storico segnato dal
riodi diversi hanno segnato la storia del- parti concave contrapposte tra di loro, quale Pontus Hulten, nella sua monogra- dalle 368 pagine potrebbero passaggio di culture, econo-
l’arte del secolo passato. raccoglie e rilancia come un traguardo fia, invitava a chinarsi sotto il metro e ot- essere dedicate a imprese più mie e modi d’uso differenti?
Il fondamento storico del confronto visivo la forza emanante da Brancusi, co- tanta per porsi alla stessa altezza di Bran- piacevoli. Ma se appartenete Nessuno. E volergliene im-
Brancusi-Serra si trova nelle diverse di- me incarnasse la funzione che nella pier- cusi e scoprire così quanta forza in più alla categoria degli architetti, porre uno può essere appun-
chiarazioni di quest’ultimo circa il suo francescana Pala di Brera possiede la assumesse l’intera visione. dei soprintendenti, degli am- to l’obiettivo dell’accanimen-
periodo di formazione trascorso a Parigi, grande conchiglia rovesciata dell’abside Constantin Brancusi & Richard Ser- bientalisti o dei volenterosi to terapeutico dell’apprendi-
quando riconobbe nello studio ricostru- in rapporto all’uovo sospeso nel centro ra, Basilea, Fondation Beyeler, fino che lottano per la salvezza dei sta architetto ossessionato
tito di Brancusi un vero e proprio manua- dello spazio. al 21 agosto. centri storici e la conserva- dall’idea di trasformare il
le d’infinite possibilità per il futuro della Il visitatore che passa tra una lastra e l’al- www.fondationbeyeler.ch zione delle identità locali lo mondo in una sequenza di sti-
scultura, individuandovi in alcuni nuclei dovete leggere per forza, a li precisi, chiari, ben indivi-
concettuali potenzialmente rivoluziona- scopo terapeutico. Potrebbe duabili nella loro astratta es-
ri che solo più tardi la critica avrebbe pie- essere infatti un magnifico senza. Si pensi per esempio al
namente riconosciuto. Forse proprio antidoto contro il male della Partenone: un capolavoro
questa sua capacità di lettura fa sì che il nostra epoca: la mummifica- dell’arte greca ma poi felice-
confronto abbia una forza reciproca: le zione. Che ci spinge giorno mente adattato anche a mo-
opere di Brancusi aiutano a comprende- dopo giorno a trasformare schea e a chiesa. Hollis, ac-
re la genesi di quelle di Serra, come è fa- città ed edifici in presepi do- canto al Partenone, mostra al-
cile aspettarsi, ma le opere di quest’ul- ve il flusso della storia è bloc- tri dodici esempi di architet-
timo non hanno nulla d’epigonale, anzi, cato in nome del colismo. Co- ture reali, immaginarie o ibri-
illuminano con la efficacia di un contrap- sa è il colismo? È il punto di de segnate dal corso della sto-
punto musicale la dirompente forza spa- vista di Thomas Cole, un pit- ria: dalla Basilica di San Marco
ziale condensata in quelle del romeno. tore a dire il vero poco co- agli hotel di Las Vegas ripro-
Lo spazio, il rapporto tra opera, spazio e nosciuto, autore nel 1840 del posti in Cina sino al Muro di
spettatore, è il tema fondamentale di quadro The Architect’s Berlino e a quello del Pianto a
questo confronto lungo un secolo. Il pri- Dream. Dove è ritratto un po- Gerusalemme. Ce ne è abba-
mo spunto di riflessione si sviluppa dalla vero architetto. Questi, ap- stanza per mettere in crisi le
ben nota opera di Brancusi Il bacio, pollaiato su una colonna, am- nostre certezze e per farci in-
1907-08, composta da un unico blocco mira gli stili edilizi per un mo- terrogare sulla follia della no-
di marmo segnato dall’incisione di una mento presentatisi tutti insie- stra epoca che tenta di bloc-
scanalatura centrale che dà forma a due me, come in una apparizione: care un film, che è il conti-
corpi uguali e simmetrici, volto contro la piramide degli egizi, il tem- nuum dell’esistenza, in una
volto, corpo contro corpo, alla quale Ser- pio classico greco, l’acque- estetizzante collezione di
ra guardò con interesse per studiare la dotto romano, la chiesa go- morte istantanee.
tensione che si crea lungo la linea di frat- tica. Straordinariamente bel- Edward Hollis, La vita se-
tura e congiunzione dei due elementi, in La perfezione delle forme la, quasi un sogno, come sug- greta degli edifici, Ponte
statica lotta tra l’originaria unità platoni- Constantin Brancusi, “Muse endormie [I]”, 1910 gerisce il titolo del quadro, alle Grazie, pagg. 368, €
ca e la separazione del doppio, un tema questa immagine è in realtà 22,00.

MADRID
PATRIMONIOSOS di
Marco Mozzo

SAN T0MMASO A TRIESTE CARTOLINE ROMANE


di Simone Verde tra 1600 e 1650. L’opera che avrebbe codi-
CI SIAMO QUASI. La“Biennale diffusa” voluta da Sgarbi con il ficato la nascita di questo nuovo genere pit-
IOTTO «DIVENNE tanto imitatore del- torico è assente poiché si tratta di un doppio
benestare del ministro Galan presso il Magazzino 26 del Porto
Vecchio è in dirittura d’arrivo: l’inaugurazione è prevista il 3 luglio.
Il «no se pol» triestino è stato sfatato come afferma Pietro Co-
G la natura che ne’ tempi suoi […] risu-
scitò la moderna e buona arte della pittura».
affresco di Polidoro da Caravaggio dipinto
per la cappella di Fra Mariano Fetti a San Sil-
lavitti, organizzatore per conto di Sgarbi, che non ha mai avuto Così Vasari, che attribuisce all’Italia l’inven- vestro al Quirinale, oggi dimenticato dal pub-
dubbi: «Una mostra si allestisce in quattro-cinque giorni». In real- zione della modernità in pittura. Analisi blico e anche dalla soprintendenza, a giudi-
tà, fino alla scorsa settimana, nessuno avrebbe scommesso sul- corretta se, come avrebbe dimostrato ai pri- care dal non eccellente stato di conservazio-
la sua riuscita, prefigurando un fallimento come a Torino. Anche a mi del Novecento lo storico dell’arte Otto ne. Tolto Polidoro, però, alla mostra non Bellezza capitale
Trieste sembrava regnare il più assoluto caos: dopo la rinuncia Pächt in un fondamentale libello riedito da manca proprio niente. Dalla Fuga in Egitto Diego Velázquez, “View of the Garden of
da parte della Regione a investire nell’evento, mancavano an- poco da Einaudi, La scoperta della natura, di Annibale Carracci, altro dipinto archetipi- the Villa Medici in Rome”, 1629 - 1630
cora finanziamenti e sponsor, erano da fare ex novo tutte le in- la prima volta che si può rintracciare «la ve- co, ai documenti della diffusione del modello
frastrutture tra cui la bretella stradale per l’accesso, l’impianto di rità empirica di una visione parziale» è nel- italiano, Claude Lorrain, Gaspard Dughet, Ni- per il momento destinata a non venire in Ita-
illuminazione per i 7200 metri quadri di spazio e un sistema di l’Erbario Carrarese, opera di un maestro colas Poussin e così via. A rendere possibile la lia. Una mostra già passata al Grand Palais che
allarme che preservasse dai furti anche il quadro di Caravaggio, padovano della fine del Trecento. Le prime quasi scomparsa dell’uomo sulla tela è la crisi avrebbe potuto benissimo partecipare degli
L’incredulità di San Tommaso, annunciato sui giornali, ma su cui rappresentazioni di una natura investigata del Secolo, una natura che, con le sue forze eventi per i 150 anni dell’Unità e a lavorare al
ancora oggi manca l’autorizzazione al prestito. Il risultato è un scientificamente, cioè, sarebbero apparse divine prende il sopravvento sulla cultura e recupero di quel bagaglio di progettualità
salvataggio in extremis compiuto in soli dieci giorni. Una corsa nell’Italia del Nord, risvolto della rivoluzio- sulla società. Dallo studio empirico e razio- dormiente nella nostra cultura, unica in Eu-
contro il tempo che la nuova amministrazione comunale ha sa- ne estetica toscana. Oggetto di ricerca è la nalista, così, la pittura italiana porta già in sé ropa a non aver prodotto un dibattito serio sul
puto fronteggiare non senza difficoltà. L’auspicio per il futuro sa- presenza divina nella struttura matematica tutti i passaggi della pittura europea, dall’im- senso di una nuova modernità e sulla soste-
rebbe quello di una migliore organizzazione e di una maggiore del creato e la capacità, altrettanto divina pressionismo al sublime romantico. nibilità dello sviluppo.
sinergia da parte delle istituzioni. Aspetti che contribuirebbero a dell’uomo di coglierla grazie alle sue risorse Guardando a questa lunga tradizione, non Roma. Naturaleza e ideal. Paisajes
svegliare la città e le sue mille risorse, purtroppo ancora sopite, razionali. Un equilibrio virtuoso tra natura e stupisce ritrovare all’articolo 9 della Costitu- 1600-1650, Madrid, Museo del Prado, fi-
senza dover attendere per forza l’arrivo del principe azzurro o cultura che costituisce l’ossessione del ri- zione la difesa del paesaggio. Stupisce di più no al 25 settembre.
meglio dello Sgarbi di turno. In riferimento alla Biennale, già a suo nascimento e l’essenza del classico e il più che in piena crisi ambientale e dopo sette se- www.museodelprado.es
tempo il soprintendente della Regione, Luca Caburlotto, aveva alto contributo dell’Italia alla nascita del- coli di dibattito, tre storiche dell’arte come
sentenziato senza troppi giri di parole: «C’è proprio bisogno di l’Europa moderna. Francesca Cappelletti, Patrizia Cavazzini e
gente che venga da fuori per far muovere il culo ai triestini». A ribadirlo ci pensa una mostra passata il 28 Silvia Ginzburg debbano rivolgersi altrove
www.patrimoniosos.it giugno da Parigi a Madrid, al Museo del Pra- per una mostra come quella al Prado di cui
do: Natura e ideale, il paesaggio a Roma sono ispiratrici e commissarie scientifiche, e
Venerdì 1 luglio 2011 il Fatto Quotidiano

VIII
CARTELLONE

TITOLI DI CODA di Gianni Canova BACKSTAGE di Camilla Tagliabue

“The Conspirator”, ultimo RIVOLUZIONE ROCK


Provaci film di Redford, non
convince: troppo politically
QUANDO NEL 1976 i Plastic People of the Universe,
rock band ceca, furono arrestati con l’accusa di “an-
tisocialismo”, un nutrito gruppo di intellettuali si mo-

ancora Bob correct, mai graffiante


un testardo e idealista James McAvoy
bilitò per loro: nacque così il manifesto di denuncia
Charta 77, redatto tra gli altri da Václav Havel, senza
dubbio la più importante iniziativa del dissenso dopo la
Primavera di Praga. La polemica sul «destino della Ce-
coslovacchia», sorta anni prima tra Kundera e Havel,
non si era ancora sopita, come spiega nella prefazione
(Espiazione, Le cronache di Narnia, di Rock ’n’ Roll, ultima sua pièce, Tom Stoppard: da
X-Men). In tempi di guerra, le leggi tac- una parte le “menti migliori di quella generazione” di-
ciono. Ovvero: quando dei terroristi arri- scutevano sull’opportunità di sostenere i musicisti,
vano ad attentare alla vita del presidente, dall’altra i protagonisti stessi erano refrattari ad assu-
l’establishment americano ritiene legitti- mersi il ruolo di eroi anticomunisti. «“Ci piaceva il rock
ma la sospensione del diritto. Tutto è am- ’n’ roll, ecco, e volevamo diventare famosi”. L’occu-
messo, pur di sconfiggere “l’impero del pazione da parte degli eserciti del Patto di Varsavia era
Male”: anche far processare gli imputati da lo sfondo, “la dura realtà”, ma “il rock ’n’ roll per noi era
un tribunale militare invece che da uno semplicemente musica, era in un certo senso la vita
civile. Redford parla del passato, ma evi- stessa”. Alla band non interessava abbattere il comu-
dentemente ha di mira il presente. Parla nismo, ma soltanto trovare uno spazio per esprimersi
dell’attentato a Lincoln, ma lasciando in- liberamente».
tendere che le stesse procedure (e le stes- La sapiente drammaturgia di Stoppard cuce insieme la
se storture) si sono verificate dopo l’at- Praga underground e antisocialista e la Cambridge di
tentato a Kennedy, o dopo l’attacco alle hippy e marxisti, dagli anni ‘60 fino agli ‘80, impastando
Twin Towers. Quando l’America si sente le voci dei protagonisti alle note di Pink Floyd, Velvet
minacciata – suggerisce il film – è disposta Underground, Dylan e compagni: la prima forma di dis-
a sospendere le garanzie di base dello stato sidenza è il disimpegno, e la fedeltà a se stessi e alla
di diritto. È disposta a cercare non il col- propria arte una rivoluzione più efficace di quella degli
pevole, ma un colpevole su cui scaricare attivisti politici. All’artista si chiede “solo” di «“vivere
le tensioni e le strozzature di un’opinione nella verità” in una società che mente a se stessa. Nella
pubblica bisognosa di certezze rassicuran- Cecoslovacchia, dal 1968 al 1990, una band rock ci
ti. andò vicino come nessun altro». La cultura è politica di
Si respira un’aria molto seventies, in The per sé, non ha bisogno di prender parte, partito o ma-
Conspirator: nonostante le divise nordi- rito. L’eccesso di entusiasmo o responsabilità rischia
ste, i baffoni ottocenteschi e gli interni a
Legal drama in costume lume di candela, sembra di essere in qualche spin-off di I tre giorni
anzi di sortire l’effetto opposto. La storia ceca (riassun-
Sul set di “The Conspirator” ta per date cruciali a fine volume) insegna: poco dopo
del condor o Tutti gli uomini del Presidente. Fedele al suo spirito l’elezione a presidente di Havel, Frank Zappa fu no-
liberal, Robet Redford continua a frugare nel ventre molle della sua minato rappresentante del commercio, della cultura e
America amata e odiata per riesumare gli scheletri che lì dentro sono del turismo, «incarico poi revocato perché ritenuto frut-

O
GNI LEGAL DRAMA che si rispetti ha un unico, indi- sepolti. Nobile, ma un po’ sorpassato, dice qualcuno. Un po’ troppo
scusso protagonista: la parola. Parola che interroga, pa- to di un “eccesso di entusiasmo”», un colpo di testa.
politically correct, pensa qualcun altro. Vero. Redford è un liberal Anche gli artisti che stanno occupando il Teatro Valle di
rola che arringa, parola che accusa. Ma anche – ancora – non pentito. Uno che non ha mai fatto marcia indietro, che non ha
parola che giura, confessa, denuncia, afferma, smentisce, Roma dal 14 giugno non dovrebbero lasciarsi indurre in
mia giocherellato con il revisionismo. Uno che pensa che se si è tentazione: «Non sono i dissidenti a spaventare l’agen-
risponde, ribatte, argomenta, condanna, sentenzia. Chiuso per lo disposti a calpestare la Giustizia in nome della “ragion di stato”, si
più nelle austere aule di un tribunale, il film processuale mette in te! Gli agenti adorano i dissidenti, come l’Inquisizione
rischia di rendere poco credibile la stessa Legge. Anche The Con- adorava gli eretici. Non c’è nessuno che si senta in-
scena lo “spettacolo” della giustizia. O indaga sui modi e sulle forme spirator fa emergere il suo sostanziale individualsimo: l’eroe – l’av-
attraverso cui la giustizia usa la parola per dare spettacolo di sé. The vestito di responsabilità quanto un eretico... Ma i Pla-
vocato difensore di Mary Surratt, convinto che il diritto di una madre stic se ne infischiano di tutto. Non si possono corrom-
Conspirator – ottava regia di Robert Redford, quattro anni dopo ingiustamente accusata valga quanto il diritto di una nazione in-
Leoni per agnelli – è quasi il paradigma del legal drama (o del pere. Vengono da un altrove, quell’altrove da cui ven-
giustamente ferita – è un uomo solo. Solo contro tutti. Solo quando gono le Muse. Non sono eretici. Sono pagani».
courtroom drama, come dicono a Hollywood) sul grande schermo: entra in una bettola per cercare nell’alcool un po’ di sollievo e solo
ambientato nell’America del 1865, il film drammatizza il processo a Tom Stoppard, Rock ’n’ Roll, Einaudi, pagg. 108, €
quando esce dal carcere dopo aver fatto visita a un detenuto nella 11,50.
sette uomini e una donna accusati di aver cospirato contro lo Stato e sequenza finale del film. Ma il cinema di Redford non può che
di aver organizzato ed eseguito l’attentato che portò all’assassinio credere al valore dell’uomo solo contro tutti, al garantista che cerca
del presidente Abramo Lincoln. È un’America ancora ferita dalla di far trionfare la verità contro la menzogna generalizzata. Almeno
guerra civile, quella che Redford mette in scena: la fotografia fioca e fino a quando non scopriamo che non è mai la giustizia che trionfa,
opaca di Newton Thomas Sigel, con la luce che filtra nella penombra ma sempre e solo lo spettacolo. Il finale, non a caso, mette in scena
degli interni dalle finestre semichiuse o trema fragile nella fiamme la Legge in quanto Inquisizione e Rappresentazione. Con tanto di
delle candele, come in certi dipinti di Rembrandt, evoca sullo scher- macchina fotografica che immortala i cappi e il patibolo. La Legge, in
mo un paese traumatizzato dalla morte violenta del suo padre fon- questo, davvero assomiglia al cinema: due diverse maschere della
datore e voglioso di un capro espiatorio con cui esorcizzare le morte al lavoro.
proprie insicurezze e le proprie paure. Inter arma, silent leges, dice The Conspirator, di Robert Redford, con James McAvoy, 122
il cinico procuratore al giovane avvocato difensore interpretato da minuti, Usa.

SMARTIME di
Eugenia Romanelli
ALTA FEDELTÀ
DAL PONTILE AL PALCO
FINO AL 18 settembre il pontile di Ostia sarà un immenso teatro
SALVATI DAL FUNKY
all’aperto. Per la tredicesima edizione della manifestazione “Approdo Da Kinshasa
alla lettura”, di arte, musica e cultura plurale: «Abbiamo voluto unire – Il gruppo Staff Benda Bilili
di Enzo Gentile
spiega Ilaria Mauti, il direttore artistico – pubblici che di solito frequen- tarristi-cantanti, tutti tra i cinquanta
tano palcoscenici diversi. Ci saranno appuntamenti per i bambini, per e i sessant’anni, sono paraplegici, sedia a rotelle o alle stampelle: il re-
RRIVIAMO sempre buoni ulti- colpiti da poliomelite fin da bambi- pertorio è un inno alla vita, un ca-
giovani alla ricerca di stimoli musicali indipendenti, per adulti che fre-
quentano i salotti culturali o per quelli che invece preferiscono l’in-
trattenimento». Si va dal cabaret al teatro d’autore, da presentazioni di
A mi, e comunque meglio tardi
che mai. Ci abbiamo messo un po’
ni, qui assistiti da un trio di musicisti
più giovani, ragazzi di strada (ne so-
rosello di buone vibrazioni, un in-
vincibile antidoto al dolore e alla ras-
libri a concerti live, dalla disco con cover storiche a balli tradizionali troppo tempo per accorgercene, ma no censiti oltre 40mila nella capitale segnazione. La luce, piuttosto del
come pizzica e taranta: «Quest’anno, per la prima volta in Italia in un alla fine Staff Benda Bilili, il più sor- della Repubblica Democratica del buio oltre la siepe.
contesto istituzionale come il nostro, organizzato dal 13° municipio in prendente frutto della musica afri- Congo). Loro denominatore comu- Tramite la risonanza guadagnata nel-
collaborazione con l’Associazione Libramare, anche una rassegna di cana di questi anni, è transitato an- ne è il potere salvifico della musica, l’ultimo anno, Staff Benda Bilili han-
improvvisazione teatrale». Ogni domenica di luglio, dunque, per la che in Italia, con il suo formidabile magari con strumenti autocostrui- no iniziato a mietere il giusto suc-
rassegna “Il mare all’improvviso”, il coinvolgimento del pubblico sarà carico di suoni e canzoni irresisti- ti. cesso, a viaggiare per il mondo, a
fondamentale: «Dopodomani la Compagnia dei Bugiardini presenterà bili. Preceduti da un disco, Très très Le undici tracce sono state registra- insegnare come il linguaggio della
“Off the Cuff”, un format canadese, negli anni ’60 patria dell’improv- fort (che contiene anche quattro vi- te in presa diretta, con mezzi di for- musica sia il più formidabile veicolo
visazione teatrale. In scena quattro attori governati dai suggerimenti di deo-clip), da un film-documentario tuna, nell’area dello zoo cittadino: per appianare diseguaglianza, dram-
pubblico e presentatore, che è anche il regista e l’autore». Il 10 luglio proiettato al festival di Cannes 2010 l’arte di arrangiarsi. Anche per que- mi, le tragedie dietro l’angolo. Ascol-
“Microstorie”, «che riunisce gli improvvisatori professionisti italiani». Il giunto da noi in qualche cinema car- sto liberano una carica fulminante e tare per credere, difficile sarà stac-
24 e il 31 luglio invece due attori della Nazionale di Improvvisazione bonaro e quindi su dvd, i sette artisti contagiosa, nei ritmi della rumba carsene.
Teatrale Italiana: «Il 24 va in scena “Tutto da sol”, con Tiziano Storti e rappresentano una scoperta defla- congolese, o soukous, potentissima Tristezza, per favore va via.
Mariadele Attanasio, e con un musicista che improvvisa in rap. Il 31 c’è grante, soprattutto grazie all’impat- centrifuga di funky-soul africano, Staff Benda Bilili, Très fort, très
“Appiccicaticci show”». Inclusione, partecipazione, integrazione: so- to live, come verificato nei recenti dove James Brown incontra Bob fort, Crammed Discs, 58’40”.
no queste le parole chiave. «Vogliamo divulgare la cultura in ogni suo concerti di giugno (e torneranno in Marley. Impossibile stare fermi.
aspetto e declinazione, raggiungendo tutti». Dal giovedì alla domenica autunno). Ma è in concerto che Ricky, Coco,
Mauti cura “Il salotto letterario”, un ciclo di presentazioni di libri. «un La loro è una storia di ordinario Theo e gli altri danno il meglio: fuori
momento per incontrarsi, ascoltare, dibattere». Sette rassegne, una al dramma quotidiano che, come in da ogni pietismo o carità pelosa,
giorno: «Il lunedì, con “Pennellate romane”, e il mercoledì, col Premio una bella fiaba, in controtendenza Staff Benda Bilili (Guardare oltre le Redazione: viale Montello, 14 - 20154 Milano
Elia Catalano, ci dedichiamo alla cultura romanesca. Il martedì è per i rispetto a ogni sentimento e regola apparenze) provvedono dal palco a saturno@ilfattoquotidiano.com
bambini e il giovedì è cabaret. Il venerdì invece il Premio Massimo di vigenti, ha imboccato a un certo una performance superlativa, che
Somma per lanciare giovani talenti nel campo di arti figurative, nar- punto la strada del lieto fine. La real- dopo pochi minuti di spaesamento e
rativa e cantautorato». Il sabato si balla e ad agosto? «Porteremo in tà che supera la fantasia. curiosità, spazza via le residue ipo-
scena gli spettacoli teatrali che hanno avuto più successo di pubblico Originari di Kinshasa, Staff Benda Bi- tesi di imbarazzo o perplessità con
durante l’inverno. Ci aspettiamo il tutto esaurito». lili non sono un gruppo qualsiasi, un fronte sonoro tutto da godere e
www.approdoallalettura.it come si ricava fin dalle foto e dalla danzare. Tempo quattro o cinque
smartime@bazarweb.info ricca galleria disponibile su YouTu- canzoni ci si dimentica dell’handi-
be: i quattro membri fondatori, chi- cap che costringe i musicisti sulla
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 11

ECONOMIA

NTV, PRIMA DI FAR PARTIRE I TRENI


MONTEZEMOLO HA GIÀ FATTO L’AFFARE Il candidato

In un libro la lunga marcia del manager dagli affari alla politica DI STEFANO FELTRI
ALIBERTI,
192 PAGINE, 15 EURO

Pubblichiamo uno stralcio del ca, controllata da una società mentina, che ne detengono il 50
libro “Il candidato - Tutti delle Ferrovie dello Stato che si per cento a testa. Ma entrambi
conoscono Montezemolo, chiama Rfi, ma diversi operatori hanno concesso in usufrutto al
nessuno sa chi è davvero” possono competere tra loro nel- padre il 90 per cento delle quo-
(Aliberti) di Stefano Feltri che l’offerta del servizio. A fine te. In caso di passaggio alla po-
esce oggi in libreria. 2006, il 29 dicembre, Ntv ha pre- litica, quindi, per Luca di Mon-
sentato al Ministero dei Traspor- tezemolo basta rinunciare all’u-
di Stefano Feltri ti la richiesta della licenza ferro- sufrutto restituendo le azioni ai
viaria. Un passaggio in apparen- due figli che ne detengono la
è chi sostiene che Luca

C’
za solo burocratico ma che – co- “nuda proprietà”. Si può discu-
di Montezemolo non fa- me vedremo – vale oro. tere se questo basti a evitare il
rà mai politica attiva e conflitto di interessi, ma dal
che tutto il suo impe- L’ESITO della domanda non punto di vista formale sarebbe
gno civico non sia altro che una era scontato: visti i costi previsti tutto a posto.
forma di lobbying a favore del- (che poi si moltiplicheranno in
l’unica attività che davvero gli maniera esponenziale, da circa C’È PERÒ un punto da chiari-
interessa: i treni. Cioè la Nuovo quindici miliardi originari a qua- re: quanto valgono le quote di
trasporto viaggiatori, la più am- si novantasette), nel 1991 l’Alta Ntv in mano a Montezemolo?
biziosa delle avventure di Mon- velocità viene concepita a uso Due premesse: la società non è
tezemolo come imprenditore. esclusivo dei treni di Stato: dalle quotata, quindi non c’è un prez-
Ma c’è anche chi obietta che casse pubbliche escono i soldi zo per azione fissato dal merca-
l’affare, Montezemolo, l’ha già per costruirla, nelle casse pub- to, e non genera ancora ricavi,
fatto, perché ancora prima che i bliche torneranno i ricavi ingen- quindi non si possono applicare
treni rosso Ferrari (più o meno) ti che si sperava avrebbero gene- gli abituali metodi di calcolo che
della Ntv inizino a calcare le ro- rato e che l’avvio dell’esperien- partono dalle performance di
taie, il valore della società si è za dei Frecciarossa sulle tratte un’azienda per stabilirne il valo-
già moltiplicato di parecchie più redditizie sembra conferma- re.
volte. Quindi potrebbe uscire re. La delibera numero 971 del- Bisogna quindi basarsi sulle va-
già ora dall’investimento, ven- l’Ente Ferrovie dello Stato, con lutazioni fatte da chi ha deciso di
dendo le sue quote. E puntare, data 7 agosto 1991, stabilisce investirci. Intesa Sanpaolo ha in
libero da conflitti di interesse, a che «l’esercizio e l’utilizzo delle Italo Il treno veloce Italo della Ntv di Luca Cordero di Montezemolo, costruito dai francesi di Alstom Foto LaPresse bilancio la sua quota del 20 per
palazzo Chigi. infrastrutture realizzate dalla so- cento a 50 milioni di euro, il che
cietà concessionaria è riservato, Palazzo Chigi dovrebbe prende- non salire oltre il 20 per cento sì, come nell’ipotesi che le quo- implica una stima del valore del-
L’ANNUNCIO ufficiale delle in via esclusiva, alla gestione uni- re decisioni che hanno un impat- del capitale sociale. E Monteze- te venissero rilevate da Banca In- la società a 250 milioni di euro. I
bellicose intenzioni ferroviarie taria dell’Ente Ferrovie dello Sta- to inevitabile sul settore ferro- molo, davanti alla Commissione tesa, il distacco non verrebbe francesi di Sncf, che sono diven-
di Montezemolo arriva a gen- to». Ma vent’anni dopo, quando viario e quindi sull’azienda di cui trasporti della Camera, ha pro- percepito come totale, visto che tati azionisti quando il capitale
naio del 2007: Ntv comunica di al governo c’è il centrosinistra di è socio, non c’è blind trust che messo: «Voglio affermare, con i rapporti tra Della Valle e Mon- sociale era già cresciuto, nel bi-
voler sfruttare le linee dell’alta Romano Prodi, si è affermata tenga da questo punto di vista. assoluta chiarezza, che la quota tezemolo non si interromperan- lancio 2010 attribuiscono al loro
velocità, appena completate, una logica di liberalizzazione del L’opzione più drastica, è quella del 20 per cento detenuta dalle no certo se Italia Futura diven- 20 per cento un valore di 75 mi-
approfittando di una legge del mercato e quindi la richiesta di di liquidare l’investimento, cioè ferrovie francesi non crescerà. terà un partito con il presidente lioni di euro (era 80 nel 2009,
2003 che liberalizza il settore: la Ntv viene accolta. [...] di vendere le quote. A chi? I fran- Se succedesse perderemmo in Ferrari come leader. Comunque poi le perdite di Ntv hanno ri-
rete, cioè i binari, resta pubbli- Se Montezemolo arrivasse mai a cesi di Sncf si sono impegnati a credibilità noi imprenditori ita- Montezemolo, se trova il com- chiesto una svalutazione), quin-
pratore giusto, può vendere sen- di una stima dell’azienda a 375
za rimpianti. Dopo che nel capi- milioni. Visto che Montezemolo
SINDACATI-CONFINDUSTRIA Il valore della tale di Ntv sono entrate anche le
Assicurazioni Generali, di cui
ne controlla circa l’11 per cento
(un po’ meno se si tolgono dal
società si è Della Valle è consigliere di am- conto le azioni di Mcg che già
MARCHIONNE NON SI ACCONTENTA moltiplicato
ministrazione, il primo azionista
della compagnia con il 33,5 so-
no le holding MDP che raccolgo-
ora sono in mano ai figli), si può
calcolare che le sue quote di Ntv
valgano intorno ai 41 milioni. Le
di Salvatore Cannavò Come si vede, la questione del ricorso Fiom no le quote paritetiche di Mon- società MDP non hanno sotto-
su cui il tribunale di Torino dovrà pronun- e le holding di tezemolo, Della Valle e Punzo. scritto gli aumenti di capitale
e lo scontro sindacale si consuma tra la per tutto quello che la loro quota
Strapposte
Cgil e la Fiom, quello industriale vede con-
la Confindustria e la Fiat in disac-
ciarsi il 16 luglio, è cruciale. Ma è anche
vero che lo scontro confindustriale rileva la
divergenza tra chi, Marcegaglia, si preoc-
controllo hanno IL SISTEMA di controllo è
complesso e ingegnoso, più si-
comportava, infatti la loro parte-
cipazione in percentuale si è ri-
cordo sul giudizio da dare sull'accordo siglato cupa di rappresentare il sistema italiano, e già incassato curo di un patto di sindacato dotta consentendo però di rea-
il 28 giugno con Cgil, Cisl e Uil. “Cara Emma, chi, Marchionne, ha invece la testa già a (cioè gli accordi parasociali che lizzare utili notevoli, vendendo i
sei stata brava ma alla Fiat non basta” è il Detroit e pensa solo a tutelare le sue singole utili milionari vincolano tra loro i soci). Ci sono diritti di opzione agli altri sog-
senso della lettera che ieri l'amministratore aziende. altre quattro società: MDP1, getti che invece hanno versato il
delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha MDP2, MDP3, MDP4 (quest’ul- grosso dei soldi.
spedito alla presidente di Confindustria, ma NONOSTANTE abbia firmato con la liani, che ci siamo spesi su que- tima è una scatola vuota e inat- La MDP1, quella che controlla il
anche ai segretari dei tre sindacati. Una let- Marcegaglia, Susanna Camusso utilizza la sto punto, anche se dobbiamo tiva), ognuna con percentuali di- grosso delle quote dei tre fonda-
tera affettuosa nella forma ma dura nella so- lettera di Marchionne per difendere le pro- tener presente che tra alcuni an- verse di Ntv ma che sommate ar- tori, nel solo 2009 con questo si-
stanza. “L'accordo raggiunto ieri tra Confin- prie ragioni: “L'accordo è opposto a quello ni dovremo cominciare a parlare rivano al 33,5 per cento. Le tre stema ha realizzato un utile di
dustria, Cgil, Cisl e Uil è sicuramente un ri- che la Fiat voleva”, dice il segretario della di un mercato unico europeo, mdp hanno lo stesso azionaria- 11,4 milioni di euro, l’anno pri-
sultato di grande rilievo - scrive Marchionne - Cgil con la testa rivolta all'opposizione in- ma questo è un discorso che non to: un terzo alla Fa.Del. ricondu- ma l’utile era stato di 13,5 milio-
perchè ha affrontato alcuni importanti nodi in terna. vale solo per le ferrovie». La so- cibile a Diego Della Valle, la S.I. ni di euro. Ntv si è quindi già ri-
materia di rappresentanza e di contratti”. Ma Ieri, infatti, si è svolto il Comitato centrale luzione più semplice sarebbe Sistemi Imprenditoriali di Gian- velata un buon affare per Mon-
si tratta solo di “un primo passo”. “Mi auguro della Fiom dove Maurizio Landini ha tenuto ovviamente vendere a uno degli ni Punzo e la Mcg, la scatola so- tezemolo, Della Valle e Punzo
che, nei prossimi mesi il lavoro prosegua con una relazione molto netta e contraria alla altri soci, magari all’amico Die- cietaria della famiglia Monteze- due anni prima che Italo inizias-
ulteriori passi che ci consentono di acquisire posizione della Cgil. Il segretario confede- go Della Valle che di liquidità molo. Le azioni sono tutte di pro- se a calcare le rotaie dell’alta ve-
quelle garanzie di esigibilità necessarie per la rale Vincenzo Scudiere, mandato a soste- certo non manca. Ma anche co- prietà dei due figli, Matteo e Cle- locità.
gestione degli accordi raggiunti per Pomiglia- nere la posizione ufficiale
no, Mirafiori e Grugliasco”. Poi l'immancabile (la Camusso non è andata),
“minaccia”: “Questo ci permetterà di por- è stato più volte interrotto e
tare a compimento gli investimenti avviati e
quelli già programmati” altrimenti, conclude
contestato quando ha soste-
nuto che quell'accordo “fre- DON VERZÉ salvataggio Vaticano
Marchionne, se queste condizioni non si rea- na la deriva degli accordi se-
lizzeranno entro la fine dell'anno, “Fiat e Fiat
Industrial saranno costrette ad uscire dal si-
parati”.
La richiesta della Fiom, in-
con proteste all’Olgettina
stema confederale con decorrenza dal 1 gen-
naio 2012”.
vece, è che la parola passi ai
lavoratori ma solo a quelli
delle aziende di Confindu-
Lrosoediresidue speranze del San Raffaele e
Don Verzè per evitare un clamo-
crak finanziario sono appese a un
ruolo centrale Giuseppe Rotelli, pronto
a investire 250 milioni. Non è detto però
che la sponsorizzazione vaticana non si
IMMEDIATA LA REPLICA di Emma stria e che non ci sia nes- intervento del Vaticano che tramite con- aggiunga a quella di altri cavalieri bian-
Marcegaglia: “A noi sembra che l'accordo suna firma prima di cono- gregazioni e charity internazionali sareb- chi, tra cui Rotelli. La vicenda è seguita
soddisfi le esigenze della Fiat (…) ma se scerne l'esito. Landini ha be pronto ad aprire il portafoglio per con attenzione dalla procura di Milano.
questa non ritiene utile verificarne la pra- poi chiesto, e ottenuto, il tappare i buchi del gruppo ospedaliero Preoccupati anche i dipendenti che ieri
ticabilità per ottenere garanzie sugli accordi mandato – negatogli dalla con base a Milano da tempo in grave si sono riuniti in assemblea. Da mesi for-
già raggiunti dal gruppo a fronte della causa minoranza interna – per dire “no” all'accor- crisi. Ieri il consiglio di amministraizone nitori e collaboratori esterni non ven-
intentata dalla Fiom, non vediamo altra stra- do al Direttivo nazionale della Cgil antici- della Fondazione Monte Tabor a cui fan- gono pagati. Così ieri un corteo di pro-
da se non quella di un intervento legislativo pato al 5 luglio. Infine ha voluto spazzare via no capo le attività ospedaliere (900 mi- testa è partito dalla sede del San Raffaele
con effetto retroattivo che, in quanto tale, ipotesi di rottura interna: “La nostra non è lioni di ricavi, 600 milioni di debiti) si è per percorrere via Olgettina. Ovvero la
non è nelle disponibilità di Confindustria”. una battaglia contro la Cgil ma per chiedere riunito per esaminare la situazione e strada del residence dove alloggiavano
Se non ti fidi di noi, è il messaggio, fatti il rispetto di quanto già deciso agli ultimi sembra al momento passata in secondo le ragazze delle feste di Arcore. Affitto a
aiutare dal governo, eventualità paventata direttivi: voto ai lavoratori; no alle deroghe; piano la possibilità di un salvataggio ge- carico di Silvio Berlusconi, grande amico
dal segretario dei metalmeccanici Fiom, no alla limitazione del diritto di sciopero. Su stito da una cordata in cui avrebbe un di Don Verzè.
Maurizio Landini, sicuro che Marchionne queste cose chiedo la coerenza del sinda-
vuole la legge e che “Sacconi gliela darà”. cato”
pagina 12 Venerdì 1 luglio 2011

NON SOLO ORIENTE

Grecia La Casta insiste e la guerriglia continua Francia Sarkozy aggredito


Il Parlamento greco ha votato una seconda legge sulle Sarkozy all’uscita dal municipio di Brax
misure di austerità, che entra più nel dettaglio sui afferrato per il bavero da Hermann
provvedimenti di bilancio e sulle privatizzazioni. Intanto Fuster, 32 anni, incensurato, impiegato
fuori dal Parlamento sono continuati, anche ieri, gli in un conservatorio musicale, che lo
scontri tra polizia e manifestanti. afferra tirandolo violentemente per il
“Ci attendono ancora molte battaglie”, ha detto il premier colletto della giacca. Sarkozy barcolla.
Papandreou dopo la seconda vittoria parlamentare. Poi ci pensa la sicurezza.

NIENTE TAGLI, SIAMO INGLESI


Per il più grande sciopero dai tempi della Thatcher
mezza Inghilterra in piazza contro il nuovo piano di austerità
rappresentativo calcola l’adesione leader sindacale Mark Serwotka: c’è stata. E, come le scuole, tribu-
dell’84% dei 285 mila suoi iscritti, Milliband dovrebbe “ripensare a nali e altre strutture pubbliche
nell’agitazione “più vasta e meglio quel che sta facendo”. hanno funzionato, sia pure a mac-
coordinata di questa generazione”. chia di leopardo. Però, il 90 per
Certo, la lotta sociale in Gran Bre- CORTEI SONO sfilati in molte cento dei poliziotti che gestisco-
tagna non va più di moda dai tem- città britanniche. A Leeds un no i call center erano in sciopero,
pi duri di Margaret Thatcher e bambino innalzava uno striscio- per ammissione di Scotland Yard:
delle severe sconfitte allora subi- ne: “Quando sarò grande... non il che ha reso difficile chiamare
te. Ieri, la scuola è stata tra i set- potrò permettermi di fare l’inse- un’ambulanza, la polizia o i vigili
tori più colpiti: oltre 11 mila isti- gnante”. A Londra, 30 mila sono del fuoco.
tuti non hanno aperto o hanno scesi in piazza: frange del corteo La riforma delle pensioni contestata
cancellato le lezioni. Ma Do- si sono scontrate con la polizia a prevede l’innalzamento dell’età
wning Street legge il dato in po- Whitehall, il quartiere dei mini- pensionabile da 60 a 66 anni e l’au-
sitivo: un terzo circa delle scuole steri; una trentina di persone so- mento dei contributi che ciascun la-
erano aperte, un terzo chiuse e no state arrestate. “L’impatto del- voratore del pubblico impiego deve
un terzo hanno funzionato un po’ lo sciopero è stato minimo”, ha versare. Le trattative dovrebbero
si’ e un po’ no. Però, hanno incro- dichiarato una portavoce di Ca- proseguire fino all’autunno e la pro-
ciato le braccia anche insegnanti meron, ma il vice-premier Nick testa potrebbe avere seguiti e svilup-
di scuole private appartenenti a Clegg non ha portato i figli a scuo- pi: la Gran Bretagna del conservato-
un sindacato che non scioperava la. La temuta paralisi di alcuni ser- re Cameron non è il ventre molle di
da 127 anni. E ad Eton, l’esclusivo vizi essenziali, come ad esempio i un’Europa travagliata dalla crisi, ma
liceo simbolo della classe dirigen- posti di controllo dei passaporti la gente vuole capire prima di paga-
te britannica, dove ha studiato nei porti e negli aeroporti, non re.
(FOTO LAPRESSE)
pure l’attuale premier David Ca-
meron, una manciata di professo- (FOTO LAPRESSE)

di Giampiero Gramaglia vo di innalzare l’età pensionabile e


i contributi a carico dei lavoratori.
Downing Street: ri non è andata in classe.

l giudice Michael Bowes non Londra, con disordini a pochi passi al lavoro il 75% LA MAGGIORANZA, tutta-

I ha scioperato: in aula, ha
pronunciato la condanna al-
l’ergastolo di Danilo Restivo
per l’omicidio di Heather Bar-
nett, il 12 novembre 2002, a
da Downing Street, è così tornata
sulla mappa dello scontento socia-
le in Europa, accanto ad Atene e a
Varsavia. Ma gli incidenti, ieri, non
hanno avuto nulla a che spartire
dei dipendenti
Ma nella capitale
via, ha scelto di “dare battaglia
contro la riforma delle pensioni
con altri mezzi”. Perchè, in effet-
ti, lo sciopero e la protesta hanno
suscitato reazioni controverse
Bournemouth, nel Dorset. “Lei con le guerriglie urbane greche e non per la sostanza delle rivendi-
non uscirà mai di prigione”, ha neppure con la la battaglia infuria- cortei di 30 mila cazioni, ma per il momento scel-
detto Bowes, etichettando Resti- ta proprio a Londra in dicembre e to: braccia incrociate e tutti in
vo come “recidivo” e decretan- di nuovo a marzo durante le pro- manifestanti piazza mentre i negoziati gover-
done così d’un colpo solo la col- teste contro l’austerity. no-sindacati sono ancora aperti.
pevolezza nell’assassinio di Elisa Scontri e arresti Il capo dell’opposizione laburi-
Claps, nel 1993, a Potenza. LE POLITICHE del rigore detta- sta Ed Milliband ha giudicato l’a-
Se il giudice Bowes era al suo po- te dall’Ue e dalla Bce creano males- gitazione “sbagliata”, pur aggiun-
sto, mezza Inghilterra del pubbli- sere, colpiscono i più deboli e non che, agli inglesi che hanno la sterlina, gendo che il governo sbaglia, dal
co impiego è rimasta a casa, o é an- sono spesso capite dai cittadini, an- non interessa proprio). I dati sulla canto suo, le misure anti-austerity:
data in piazza a protestare contro che perché è difficile creare consen- partecipazione sono ancora prelimi- in un messaggio su Twitter, Mil-
la riforma delle pensioni: moltissi- so su obiettivi magari vitali, ma lon- nari e sono ovviamente controversi: liband ha scritto che “la gente è
mi dei 750 mila dipendenti pubbli- tani dai bisogni quotidiani: la riduzio- 100 mila manifestanti, neppure il stata tradita da entrambe le parti
ci hanno incrociato le braccia, ne del debito pubblico e la protezio- 15% dei lavoratori interessati, secon- e il governo ha agito in modo
contestando il progetto governati- ne dell’euro dalla speculazione (il do il governo, mentre il sindacato più sconsiderato”. Dura la replica del

Libano, Hezbollah sotto accusa. Soldati a Beirut


ASSASSINARONO RAFIQ HARIRI: PER QUATTRO ESPONENTI DEL PARTITO MANDATI D’ARRESTO DEL TRIBUNALE SPECIALE
di Roberta Zunini terroristica. Negli ultimi mesi, sottolineato che non si tratta ma il regime di Bashir Assad, di eseguire gli arresti, un arco municato apparso sul sito del
con la pubblicazione del se- ancora di condanne: “Oggi sia- confessione sciita, ha conti- temporale che si interseca con settimanale del partito al-Inti-
l vento della “primavera ara- condo rapporto ufficiale in- nuato a supportare Hezbollah, la scadenza del 13 luglio, data qad.
Ira ba”, in Libano, non ha anco-
sollevato proteste di piazza
viato dal Tribunale al segreta-
rio dell’Onu, Bank Hi Moon, si
mo di fronte a una nuova realtà,
di cui dobbiamo essere consa-
pevoli e occuparci con respon-
che dal 2006, dopo essere più
che sopravvissuto alla guerra
in cui Mikati dovrà presentare
il proprio programma al Parla- UN CONFLITTO che, se-
ma qualcosa che potrebbe era consolidata la notizia di sabilità e con pragmatismo, te- con Israele, si è rafforzato an- mento, altrimenti il governo condo alcuni analisti, il siriano
avere ripercussioni ancora un’implicazione diretta del nendo presente che queste ac- cora. dovrà dimettersi. Assad appoggerebbe per svia-
più destabilizzanti per il Me- movimento sciita nella deci- cuse non sono un verdetto. I Nel frattempo lo spettro del- re l’attenzione internazionale
dio Oriente: le carte scottanti sione di eliminare il premier sospettati sono innocenti fino NEL NUOVO governo ha in- l’ennesima guerra civile si ria- sulle brutale repressione in at-
della indagine del Tribunale sunnita Hariri, uno degli uo- a prova contraria”. fatti ben 19 ministri. Il prece- gita. “L’atto del Tribunale in- to da mesi. La conferma di
Speciale per il Libano sull’o- mini più ricchi e potenti del- L’autobomba contro il corteo dente esecutivo invece era gui- tende seminare discordia in Li- un’impennata della tensione è
micidio nel 2005 dell’allora l’area, in ottimi rapporti con di Hariri, il 14 febbraio 2005, fu dato proprio dal figlio di Hariri, bano”, ha dichiarato ieri lo il dispiegamento di centianaia
premier Rafiq Hariri. Washington e Gerusalemme. devastante e causò la morte an- Saad, che dalla Francia, ha sceicco Abdul Amir Qabalan, di poliziotti nelle strade di Bei-
Dopo tre anni di investigazio- che di altre 22 persone: poco commentato i mandati d’arre- vicino a Hezbollah, in un co- rut.
ne, ieri, una delegazione del SECONDO quanto riferito tempo dopo scoppiò la cosid- sto parlando di “momento sto-
Tribunale appoggiato dall’O- dalla sicurezza di Beirut, i quat- detta “rivoluzione dei cedri”; rico nella vita del Libano”. Saad Rafiq Hariri (FOTO ANSA)
nu – presieduto dall’italiano
Antonio Cassese – è volata nel
tro sono tutti dirigenti di Hez-
bollah: il più alto in grado è Mu-
migliaia di giovani scesero in
strada per chiedere il ritiro del-
Hariri guida la coalizione an-
ti-siriana “14 marzo”. La fase fi-
Proprio adesso
Paese dei Cedri per consegna-
re al procuratore generale di
stafa Badreddin, incarcerato in
Kuwait nel 1983 per una serie
la Siria dal Paese, che tutti pen-
savano essere il mandante del-
nale dell’inchiesta sull’omici-
dio Hariri si intreccia con un
che il partito
Beirut, Saeed Mirza, la richie-
sta di quattro mandati d’arre-
di attentati e cognato di un ca-
po militare di Hezbollah assas-
la strage, allo scopo di togliere
di mezzo un politico troppo
momento cruciale della politi-
ca libanese, che cerca di uscire
integralista
sto, per importanti esponenti sinato, Imad Moughniyeh. Gli forte e permettere all’alleato dallo stallo.
di Hezbollah. Oggi è proprio il altri sarebbero Abdel Majid Hezbollah di prendere il pote- Il capo di Hezbollah, Nasrallah, di Nasrallah
movimento islamico sciita, a Ghamlush, Salm Ayyash, e Has- re. subito dopo aver preso atto
governare di fatto il Libano. san Issa. Il neo premier Najib I ragazzi e la borghesia cosmo- della vittoria elettorale, aveva è al governo
Foraggiato dalla Siria e dall’I- Mikati, il cui esecutivo si regge polita libanese ottennero solo chiesto al neo premier Mikati
ran, in chiave antiisraeliana, sull’appoggio decisivo di Hez- apparentemente ciò che chie- di troncare la cooperazione del Paese
Hezbollah è considerato dal- bollah, ha promesso un atteg- devano. Formalmente la Siria con il Tribunale Onu. La pro-
l’Occidente una formazione giamento responsabile ma ha abbandonò l’esercito libanese cura ha 30 giorni di tempo per dei Cedri
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 13

NON SOLO TERRORISTI

Gaza Nave ferma. Vauro: “Pressioni sulla Grecia” Usa Giornalista in diretta: Obama è uno stronzo
“Le enormi pressioni economiche e politiche sulla Grecia Insulta Barack Obama in diretta, pensando che ci siano dei
stanno avendo effetto. La risposta più giusta da dare alla secondi di ritardo nella messa in onda, e Mark Halperin perde
propaganda israeliana è quella della totale trasparenza sul il posto di super commentatore politico della Msnbc e ora vede
carico e sui partecipanti. Per questo il cargo americano, in bilico anche quello di capo redattore a Time Magazine. È
bloccato ad Atene dalle autorità, aprirà le porte ai media”. successo al “Morning Joe”, quando il giornalista ha detto che
È quanto ha spiegato Vauro, mentre la nave italiana della il presidente si è comportato da “stronzo” (“dick” in inglese)
Flottiglia è ancora bloccata nel porto greco di Corfù. nella conferenza stampa di in cui ha attaccato i repubblicani.

“IO E BIN LADEN


VICINI DI CASA”
Abbottabad La scrittrice
Anna Mahjar e, a sinistra,
il rifugio del capo di al Qaeda

L’autrice:
Mahjar scriveva un libro di ricette “Racconto
Lui progettava attacchi all’Occidente sapori pakistani,
di Barbara Schiavulli la maggior parte degli stranieri vi- stan, c’è dell’altro: la sottile ma che godevo a soli
vono nella cosmopolita Islama- inesorabile voglia dei giovani di
l 2 maggio scorso è rimasta bad o nella culturale Lahore, lei cambiare. “È incredibile che Bin seicento metri

I impietrita dalla sorpresa. Co-


me il resto del mondo d’altra
parte. Ma diversamente da
tutti gli altri incollati alla televi-
sione, mentre il presidente ame-
era finita in quella cittadella mi-
litare, sede di villeggiatura per
chi voleva sfuggire dal caldo afo-
so della capitale, piccolo presi-
dio al confine con le aree tribali,
Laden abitasse a due passi da casa
mia, dalle nostre finestre vedeva-
mo lo stesso panorama”, ci dice
Anna a Roma sotto un sole cocen-
te, davanti a un tè freddo e al suo
dalla porta
di Osama”
ricano Obama annunciava che roccaforti dei talebani. sorriso accogliente.
durante un’operazione delle for- Era finita lì e aveva imparato a co- Racconta del Pakistan in un libro Toscana, lei ora vive a Gerusa- amaro e rinfrescante come lo le dittature. D’altra parte lei è ma-
ze speciali era stato ucciso Osa- noscere quel mondo che si ani- di ricette e non solo, dove la lemme, ma trascorre molto tem- zenzero, tenero, conciliante ed rocchina: “Le rivolte arabe mi ri-
ma bin Laden, Anna Mahjar Bar- mava intorno alla casa di Bin La- complessità di una nazione si po negli Stati Uniti. Ha scritto Pa- essenziale come il ghee”. Cibo e cordano la presa di coscienza dei
ducci, stava per scoprire che il den, all’oscuro del fatto che lui ci confonde con la sua: scrittrice, kistan Express, vivere e cucinare vita quotidiana ad Abbottabad: Paesi dell’Est Europeo, la caduta
fondatore di al Qaeda, l’uomo più fosse. Più di chiunque altro ha vis- ma anche un insieme di radici, di all’ombra dei talebani (edito da 1300 metri sul livello del mare, del regime rumeno è simile a
ricercato al mondo, abitava a 600 suto letteralmente all’ombra del etnie, di emozioni che si intrec- Landau, con la prefazione di Oli- 100 mila abitanti, nota per la l’ac- quello che si è vissuto in Tunisia,
metri da casa sua. Nella cittadina terrore, un po’ adattandosi alle ciano, dove le identità si molti- viero Toscani) ed è di questo che cademia militare più rinomata o il cambiamento in Polonia con
di Abbottabad, dove lei aveva vis- sue tradizioni e un po’ scoprendo plicano e si confondono. Madre parla, di ricette pakistane ma so- del Pakistan. Una terra pashtun, Solidarnosc, con la differenza
suto per anni con la sua famiglia. quanto grattando sotto la super- marocchina, padre italiano, ma- prattutto di quelle persone che l’etnia dei talebani. che queste rivolte non hanno lea-
Uno scherzo del destino, quando ficie di quello che si sa del Paki- rito israeliano. I suoi abitano in hanno voglia di studiare o fare fe- “La prima volta che sono uscita der. I social network hanno avuto
sta, che lottano per affermare un con i jeans e sola con mia madre, grande importanza, ma hanno
diritto e qualche volta muoiono, tutti ci guardavano, il giorno do- due facce, così come riescono a
ma anche solo del desiderio del- po mi sono comprata l’abito tra- mettere tutti in contatto, non
di G. G. le ragazze pakistane di indossare dizionale e d’allora sono sempre creano una leadership come av-
un paio di jeans o di ascoltare uscita scortata da mio padre. Le veniva in passato”.
Meredith e Restivo, inglesi musica rock. donne non si vedono molto in gi-
ro, e l’unico diversivo era passeg- “LA DEMOCRAZIA del web
e americani contro l’Italia “LA VIOLENZA c’è in Paki-
stan, c’è al Qaeda e i militanti, ma
giare nel mercato, ma potevo far-
lo solo quando mio padre rientra-
– spiega – non fa nascere alterna-
tive. Ma una cosa è certa, si è rotto
ci sono anche i giovani, gli intel- va dal lavoro”. In un negozietto quel muro di paura che alimen-
LA GIUSTIZIA e la sicurezza italiane sul banco farla franca a Potenza, all’epoca della lettuali, la lotta nonostante la vicino a casa sua passava l’unico tava la dittatura, e le opposizioni
degli accusati della stampa anglosassone. E, scomparsa di Elisa Claps. Dall’altra, c’è la paura e questi rappresentano la che usciva dalla casa degli uomini ovunque, nonostante il rischio
per una volta, Mr B e Ruby, o la riforma delle vicenda di Meredith e Amanda, il giallo di maggioranza. Loro hanno biso- di Bin Laden e che “comprava del radicalismo, che ben si cono-
toghe, non c’entrano proprio nulla: al pettine, Perugia, che divide i media anglosassoni: gno di essere ascoltati”. Ed è que- prodotti di marca”. sce in Pakistan, continueranno
vengono storie di ordinaria mala giustizia. Era colpevolisti i britannici, dalla parte della sto che vuole, far conoscere il L’estremismo beve coca cola e anche dopo a lottare per i propri
stato accolto con qualche ironia il video di al vittima; innocentisti gli americani, dalla parte Paese suo ma anche di Bin Laden: usa internet. Così come fanno an- diritti, perché ora sanno di poter-
Qaeda in cui il papa e Berlusconi venivano dell’accusata. Il colpo di scena mercoledì in “Volevo raccontare l’altro Paki- che i popoli che si oppongono al- lo fare”.
indicati come possibili obiettivi soprattutto aula, con la perizia super partes che ha stan, una sorta di viaggio. E quan-
perché “facili da colpire”: un giudizio che mandato all’aria tutto il fragile impianto do si gira, quello che si ricorda di
suonava uno scherno dei terroristi ai servizi accusatorio, ha messo gli uni e gli altri un posto, sono i profumi, non po- l’erede
di sicurezza di casa nostra. E ora due casi di d’accordo. Il colpevole c’è ed è il sistema tendo trasmetterli, ho pensato Osama
cronaca destano interrogativi. Da una parte, giudiziario italiano, che pasticcia sulla scena che il modo migliore fosse rac- Bin Laden
c’è il caso-Restivo: i giornali britannici non si del crimine, nei laboratori e nelle aule dei contare attraverso quello che si con Ayman
rendono conto di come Daniele abbia potuto tribunali. mangia: il Pakistan è piccante e al Zawahiri
intenso, come il gran masala, (FOTO ANSA)

Al Qaeda, i soldi sono ancora sauditi


FONTE DEL GOVERNO USA: “DALL’ARABIA RICEVONO I FINANZIAMENTI PIÙ IMPORTANTI”
di Leo Sisti luogo dell’assalto finale. Dove, Qaeda, scalandone il vertice, fi- grosso del “tesoro” di al Qaeda è ni. Titolo: “Gli sforzi di molti Pae- di due anni fa. Due mesi dopo,
secondo l’Associated Press, si ac- no a quando, nel maggio di un sempre stato frutto di donazio- si del Medio Oriente e del esattamente il 12 febbraio 2010,

Cnelome vanno ora le finanze di


al Qaeda dopo l’uccisione,
maggio scorso, di Osama
cennerebbe al nuovo filone per
sostenere l’organizzazione: ra-
pimenti di diplomatici, uomini
anno fa, un drone della Cia l’ha
colpito a morte insieme a mo-
glie e tre figli.
ni, sia di facoltosi sauditi, sia di
fondazioni religiose, grazie alla
zakat, l’elemosina raccolta nelle
Sud-est Asiatico per bloccare il
finanziamento del terrorismo”.
un altro “cablo” indirizzato a Ri-
chard Holbrooke, titolare del
dossier Afghanistan–Pakistan,
bin Laden, e la nomina di Ayman d’affari, turisti. Non è un caso se C’è sempre stato grande inte- moschee più radicali. Il trasferi- UNA PREMESSA, prima del- dirà: “L’Arabia Saudita ha fatto si-
al Zawahiri, suo successore? soltanto due anni fa proprio in resse per il “money trail”, la pi- mento dei soldi era assicurato l’affondo: “È un continuo sforzo gnificativi progressi nella lotta al
Peggio di prima, quando ormai Pakistan sono state sequestrate sta del denaro destinato a Bin dalla hawala, l’antico sistema isla- cercare di convincere i sauditi a finanziamento del terrorismo.
l’allarme di una stretta nel flus- 3.366 persone, duemila in più Laden. Ufficialmente, di som- mico basato sulla fiducia. Il bud- trattare lo stop al finanziamento Al Qaeda sta incassando di me-
so delle risorse era già stato lan- rispetto al 2008, in parte con il me colossali, non se ne sono get annuale, 30 milioni di dolla- del terrorismo come priorità no”. Parole che corrispondono
ciato. Le prove? Alcuni docu- timbro di gruppi separatisti, in mai viste. Secondo le conclusio- ri, veniva speso per pagare ai ta- strategica. I donatori sauditi rap- proprio all’appello di Mustafa al
menti contenuti nei computer parte con quello di al Qaeda. In- ni della Commissione speciale lebani “l’affitto” dei loro territo- presentano la più importante Yazid. Urgono soldi. Ma c’è qual-
dello “sceicco del terrore”, sco- somma, un bisogno estremo di istituita dal Congresso Usa l’at- ri afghani, l’addestramento dei fonte di reddito per i terroristi cuno che può ancora darne?
vati ad Abbottabad, Pakistan, proventi da riscatti. tentato dell’11 settembre è co- militanti alla jihad, “stipendio” sunniti di tutto il mondo… L’A- Una chiave di lettura viene da un
Nella primavera 2010 era stato stato appena 500 mila dollari. compreso. Poco o tanto che fos- rabia Saudita resta una base per il ex rappresentante del governo
l’egiziano Mustafa al Yazid, Lo stesso Bin Laden, come si leg- se, la “pipeline” del denaro do- supporto finanziario di al Qae- americano, con 3 incarichi nel-
Eppure mente finanziaria e numero 3 di
al Qaeda, a denunciare la scar-
ge nelle 585 pagine del rappor-
to finale del 2004, non ha dato
veva essere sempre assicurata
per aiutare il movimento.
da, dei talebani, Lashkar e Taiba
(gruppo terroristico del Paki-
l’antiterrorismo: “Ci sono anco-
ra ricchi sauditi che finanziano al
il bilancio sità di fondi. In un audio regi-
strato, e diffuso nei siti tradizio-
molto della sua “fortuna perso-
nale”.
Alla voce “attivi”, almeno fino al
2009, un capitolo rilevante era il
stan, ndr), Hamas compreso, che
probabilmente raccolgono mi-
Qaeda. Alcuni di essi sono stati
ufficialmente messi all’indice e
della rete nalmente vicini a Bin Laden, si
lamentava dell’inaridimento LA STORIA racconta che dal-
contributo dei sauditi più ab-
bienti, simpatizzanti di Bin La-
lioni di dollari ogni anno da forze
saudite, spesso durante Haji
si sa chi sono. Altri, non ancora”.
Essere “messo all’indice” vuol
delle casse, sollecitando nuove la ricchissima famiglia del padre, den. Ne sono testimonianza i (viaggio di pellegrini alla Mecca, dire essere inserito in un appo-
del terrore offerte. Lo faceva dall’alto della costruttore in Arabia Saudita, ha “cablo” di Wikileaks, resi pubbli- ndr) e Ramadan (il digiuno degli sito elenco del Tesoro Usa. Cui
sua personalità, potendo vanta- ereditato in tutto solo 20 milioni ci alla fine del 2010. In un dispac- islamici, ndr)”. Segue il suggeri- segue il congelamento dei beni.
è in sofferenza re un passato “illustre”. Al Ya- di dollari. Cifra modesta, che pe- cio del 30 dicembre 2009 il se- mento di Hillary Clinton: “Spin- Si saprà mai chi sono i nuovi fi-
zid, arrestato per la sua parteci- raltro, dal ’94, quando i suoi pa- gretario di Stato Hillary Clinton gere il governo saudita a prende- nanziatori di al Qaeda dal regno
Salvato solo pazione all’assassinio del presi- renti tagliano i ponti con lui, si è redige un memorandum classifi- re misure per arginare il flusso dei wahabiti? E quanto danno?
dente egiziano Sadat nel 1981, rapidamente prosciugata con i cato “Secret/Noforn”, cioè vietato dei fondi”. Attenzione alle date. Poco, evidentemente. Da qui ai
dai rapimenti aveva poi sposato la causa di al primi impegni in Afghanistan. Il a “occhi stranieri”, non america- Il memo della Clinton è della fine rapimenti il passo è breve.
pagina 14 Venerdì 1 luglio 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

L’ARTE DELLA TRUFFA


“Riportiamo Solarino Morgan Wimbledon Conan
Leonardo in Italia” Sarà Anita
Garibaldi in
“Anch’io su
Sky con
Il ritorno di
Maria.
Ad agosto il
Barbaro
una fiction Simona Oggi finale torna al

IL LOUVRE E
con Giorgio Ventura per Sharapova cinema in
Pasotti X Factor” Kvitova versione 3D

I GIOCONDI DELLA GIOCONDA


di Tomaso Montanari Silvano Vinceti
a Porto Ercole,
per ragioni di conservazione.
Del tutto inascoltate, invece, le

S
con le ossa di poche persone serie che hanno
Caravaggio, preso la parola: il direttore degli
ultimo a destra Uffizi Antonio Natali («Sono le
Cesare Previti persone che si devono muove-
(FOTO ANSA) re, non le opere d’arte»), e il sin-
daco di Vinci
Dario Parrini
L’idea è di quel («Roba da far
cadere le
Silvano Vinceti braccia»). Il
«Corriere del-
che sostenne di la sera», inve-
ce di far capi-
inesistenti) microiscrizioni che sessore alla re ai suoi letto-
i racconta che una volta Fede- dimostrerebbero che il quadro cultura della avere ritrovato ri l’assurdità
rico Zeri telefonò, nel cuore non ritrae una donna, ma l’a- Provincia di della situazio-
della notte, ad uno storico del- mante omosessuale di Leonar- Firenze), si è le ossa di ne, l’ha rac-
l’arte che studiava l’opera di do, Vinceti ha cambiato strate- buttata a di- contata come
Gian Lorenzo Bernini. Spac- gia, e si è messo a scavare nella chiarare: «Bi- Caravaggio e le se fosse del
ciandosi per una vecchia ari- chiesa fiorentina di Sant’Orsola sogna mobili- tutto norma-
stocratica, il perfidissimo Zeri per cercare le ossa della monna tare il mondo portò a Previti le, non rinun-
disse che nel cortile del suo pa- Lisa storica: operazione (man- intero perché ciando ad un
lazzo, nella campagna romana, co a dirlo) non solo praticamen- il capolavoro ineffabile fon-
si trovava una monumentale te impossibile, ma dall’interes- venga riportato a Firenze. Biso- do dal titolo «Un simbolo non si
fontana di marmo, alta venti se culturale assai prossimo allo gna provarci, a costo di andare sposta».
metri, senza dubbio di Bernini. zero. Non trovando, ovviamen- tutti a Parigi, in coda davanti al
Nonostante l’ora, il collega co- te, un accidenti, ora Vinceti ri- Louvre». E Vinceti non se l’è fat- ED È PROPRIO questo il
minciò ad entusiasmarsi, sem- lancia: il Louvre renda la Gio- to dire due volte: ha cominciato punto: negli ultimi anni la storia
pre più ammaliato dalla sapien- conda a Firenze! a raccogliere centomila firme dell’arte si è ridotta ad una mac-
te descrizione di Zeri: fino a di- Fin qui, non metterebbe pro- per ottenere il prestito (!). In china per generare simboli, fe-
re che la mattina seguente si sa- prio conto parlarne. Ma il dram- Francia, d’altra parte, si sono ticci, totem (vedi box). La Gio-
rebbe senz’altro precipitato in ma è che Vinceti viene regolar- così abituati a considerarci un conda non deve lasciare il Lou-
quel palazzo. «Oh, non si deve mente preso sul serio dalla paese di cialtroni, che il Louvre vre non per problemi di conser-
disturbare, professore – rispo- stampa e dalla politica italiane. ha subito risposto, e seriamen- vazione (in sé superabilissimi),
se Zeri –, il mio autista gliela Carla Fracci (proprio lei, ora as- te, che il prestito è impossibile né tantomeno perché un «sim-
porta sotto casa». E riattaccò. bolo non si sposta» (?), ma per-
ché il ritratto di Lisa Gherardini
ECCO, per molti versi la re- dipinto da Leonardo non è una
centissima richiesta di portare SATIS FICTION di Nanni Delbecchi reliquia taumaturgica, ma un’o-
la Gioconda a Firenze fa perfet- pera d’arte che va compresa
tamente serie con quella burla:
solo che il protagonista non ha Illustrazione di Maurizio Ceccato
QUESTIONE storicamente. Se un domani si
organizzasse seriamente una
l’intelligenza e l’ironia di Zeri,
ma la spregiudicata sfacciatag-
gine di uno che ha capito che la
ti in Forza Italia nel 2008, sotto
gli auspici di Denis Verdini.
(in un’urna di plexigas) a Porto
Ercole sul veliero di Cesare Pre-
DI MARKETTING mostra sul ritratto a Firenze nel
primo Cinquecento, o se qual-
cuno avesse la sana audacia di
oddisfatti o rimborsati. E’ questa la promessa, in
storia dell’arte ha ormai il ruolo
di escort della vita culturale
pubblica italiana, e che i cosid-
Nemmeno il comitato è ciò che
sembra: non è un organismo
scientifico ministeriale (come
viti (ovviamente presente, in
ghigno e occhiali scuri di ordi-
nanza).
S puro stile Aiazzone, di Satis Fiction “la prima
free press da scaffale” da ieri sbarcata in forze nelle
immaginare una vera monogra-
fica di Leonardo, allora sì che la
Gioconda potrebbe (dovrebbe,
detti ‘capolavori’ si possono il nome potrebbe far credere), librerie Feltrinelli. Se il lettore reputa non all’altezza perfino) lasciare il triste altari-
trasportare ed esibire come se ma un’associazione privata no- DA CARAVAGGIO a Leo- il consiglio per l’acquisto, potrà chiedere indietro il no mediatico che la serra al Lou-
fossero le olgettine.Ma andia- ta per aver chiesto la riapertura nardo il passo è notoriamente prezzo di copertina. Interpellata, la redazione dice vre. Ma non certo per essere
mo con ordine. Dieci giorni fa, delle indagini sulla morte di Pa- breve, e così quest’anno, Vin- che si tratta di una provocazione ma anche di una esibita come un orso ballerino
Silvano Vinceti, presidente del solini, e che definisce la propria ceti si è dedicato alla Gioconda: cosa seria: “In qualche raro caso abbiamo che serve a riempire il piattino
‘Comitato per la valorizzazione azione in termini di «gratuito ed è facile prevedere che l’anno rimborsato davvero”. Il marketing culturale una ne di un avido guardiano.
dei beni storici, culturali e am- marketing del nostro patrimonio prossimo cercherà la pipa di La storia dell’arte serve a qual-
bientali’, ha diramato un comu- culturale», vantando la «ricaduta Van Gogh, e quello dopo dirà di fa e cento ne pensa, e d’altra parte distinguere tra i cosa se ritesse i filo di storia, di
nicato stampa in cui si chiedeva mass mediale globale» delle pro- aver scoperto che le famose due fattori è diventato sempre più difficile. Ma funzione, di forme che legano
al Louvre di prestare Monna Li- prie ricerche sulle ossa (tra gli brache michelangiolesche non veniamo al dunque. I brevi ed estatici risvolti di le opere del passato giunte fino
sa agli Uffizi in occasione del altri) di Dante, Boiardo e Leo- sono quelle messe alle figure copertina firmati sono le solite recensioni di scambio a noi: il lavoro dello storico del-
centenario del clamoroso furto pardi. L’anno scorso, Vinceti ha del Giudizio, ma proprio i mu- che autori, giornalisti e addetti ai lavori concordano l’arte è quello di relativizzare
dell’opera, che fu recuperata concepito un’altra genialata, a tandoni del Buonarroti, da lui tra un salotto e l’altro. Non è nemmeno questione di (nel senso di mettere in relazio-
ed esposta proprio a Firenze. metà tra Amici miei e Totò che identificati grazie al dna. lobby: basta un buffet. Nulla di nuovo, ma forse ne) i capolavori che solo una su-
Vinceti non è uno storico del- vende la Fontana di Trevi: dopo La richiesta di Vinceti ha un an- sarebbe meglio chiamare le cose con il loro nome. perstizione ignorante, o uno
l’arte, ma un pubblicista, auto- una ‘ricerca’ su cui è meglio tefatto ancor più illuminante. Satis Fiction: la prima rivista di marchette da spregiudicato affarismo, pos-
re del format “Enigmi del pas- stendere un velo pietoso, ha co- Subito dopo aver dichiarato di sono continuare a chiamare ‘as-
scaffale. Qualcosa fa pensare che non sarà l’ultima.
sato”, ed ex presidente degli municato di aver ritrovato le os- aver trovato negli occhi della soluti’. Triste l’epoca in cui il
‘Ambientalisti liberali’, conflui- sa di Caravaggio, riportandole Gioconda delle (ovvimente Vinci si confonde col Vinceti.
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 15

SECONDO TEMPO

RICHIESTE / INDECENTI

IL CALCIO HA FATTO CRACK


Da Hamsik a Pastore, i presidenti sparano cifre in libertà
per i loro gioielli. Segno che i soldi sono finiti, e le idee pure
di Giancarlo Padovan ni, dell’Udinese e da Neymar, 19 tori a prezzi accessibili. Il Real di
anni del Santos. Pozzo, patron Mourinho, che spendere può,
i spaccia crack, inteso come dell’Udinese, vuole cinquanta l’anno scorso prese Khedira

S fuoriclasse (ma, attenzione,


si indica con la stessa parola
anche una droga sintetica),
sul filo del crac, il fragore del fal-
limento. Non sappiamo a che
milioni, come Zamparini per l’ar-
gentino. Non li avrà da nessuno
(e infatti minaccia di trattenere il
cileno a Udine), ma l’unico club
che possa avvicinare quella cifra
(classe 1987) e Ozil (1988), due
nazionali tedeschi, per quindici
milioni a testa. Quest’anno, il tur-
co Sahin, ventitrenne centro-
campista del Borussia Dor-
gioco stiano giocando, ma si di- è il Barcellona che offre 28, più tmund, campione di Germania, è
vertono solo loro. Presidenti di eventuali bonus rendimento, più stato acquistato per dieci milioni
società e agenti dei giocatori pro- una contropartita tecnica. Ne- di euro. Perché ne dovrebbe
vano ad animare un mercato che ymar, invece, non ha mai giocato spendere venti per Maicon, or-
non c’è e che non ci sarà mai. Al- mai trentenne, discretamente
meno alle loro cifre. Gli strom- usurato e con troppe notti passa-
bazzatori, cioè quelli che le spa-
rano più grosse, sono i presiden-
Al di là delle te a contemplare le bottiglie
(vuote) di birra? E poi, anche am-
ti. Su tutti, per stare in Italia, Au-
relio De Laurentiis (Napoli) e
furbate italiche, il mettendo che Barcellona e Real
abbiano soldi da buttare, al pari
Maurizio Zamparini (Palermo),
rispettivamente detentori di Ma-
problema è di dei due Manchester (City e Uni-
ted), del Chelsea e dello Zenit
rek Hamsik, 23 anni, centrocam- San Pietroburgo, perché pensare
pista d’attacco slovacco e Javier tutta Europa: che lo possano fare con Napoli e
Pastore, 22 anni, trequartista ar- Palermo, anziché con l’Arsenal,
gentino. Hamsik vorrebbe il Mi- monetizzare la che si propone di vendere Cesc
lan, ma Galliani finge indifferen- Fabregas (24 anni) a 38 milioni?
za. De Laurentiis prima ha detto crisi prima che Dice: il calciomercato fa sogna-
che di fronte ad una proposta in- re (l’ho pensato e scritto an-
decente si metterebbe al tavolo sia troppo tardi ch’io!). Forse una volta. Oggi fa
con chicchessia. Ieri, al contra- Il fuoriclasse slovacco Hamsik (FOTO ANSA) . Nel tondo, il presidente del Napoli De Laurentiis (FOTO DLM) ( incazzare. Ci sono sempre me-
rio, ha spiegato (?) che “quaranta no soldi e servirebbero più
milioni per Hamsik non valgono in Europa e deve misurarsi con lite per i soldi dei diritti televisivi, (“tra due anni le prime sanzioni” setti, ora alla Federazione russa). idee. Come in Germania, dove
neppure il rimborso spese”. A un mondo (anche calcistico) di- convinto che il meglio sia ancora ha spiegato Platini) tolga capaci- Eppure non tutti pensano e si non esistono società con bilan-
che rimborso-spese si riferisce? verso dal suo: 45 milioni sono da noi, ci prova con tutti senza tà d’investimento anche ad emi- muovono come gli italiani. Dalla ci in rosso, gli stadi sono pieni, i
Quando De Laurentiis parla, va a un’enormità. Non li mette nean- ritegno e decenza. L’altra dram- ri, sceicchi e maneggioni russi Spagna, per esempio, dove sta vivai floridi. Effetti della felice
braccio, al pari di Lotito. Così che il Real. maticamente comune al resto con il portafoglio gonfio (vedi la esplodendo una crisi che farà integrazione degli immigrati.
qualche frase gli viene poco com- Le richieste troppo alte segnala- d’Europa: monetizzare prima fuga, oltre che di Spalletti e Cri- scomparire qualche club della Certo. E della competenza di
piuta. Diciamo che voleva sotto- no due tendenze. Una del merca- che la crisi diventi endemica e gli scito allo Zenit, anche del desi- massima serie, si guarda alla Ger- chi lavora in un calcio non da fu-
lineare quanto i quaranta milioni to italiano: svuotato di risorse, in effetti del fair play finanziario gnatore della serie B, Roberto Ro- mania, dove ci sono ottimi calcia- metto.
fossero inadeguati. Fuor di esege-
si, è un modo come un altro per
dire che Hamsik è incedibile. TRENT’ANNI DOPO di Marco Travaglio
NOTE A MARGINE
DI CONTORSIONE in esage-
razione, Zamparini ha detto (an-
che se ha precisato che scherza-
va) di avere in tasca un’offerta di
DALLA PARTE DI RINO GAETANO NUN TE RAGGAE PIÙ
50 milioni per Pastore, sulle trac-
ce del quale ci sarebbe il Chelsea.
di Silvia Truzzi c'è il grido contro la guerra, i fa-
scismi, “le marce e le svastiche”,
fabbricando scuole sub-appalti
e corruzione bustarelle da un N on so per voi, ma per me Rino Gaetano è
soprattutto, anzi quasi esclusivamente,
“Nuntereggaepiù”. Credo che, a parte Gaber,
Cioè una delle sei-sette società
nel mondo che possono permet-
tersi investimenti milionari. Ro-
Rdito,ino Gaetano soprattutto sa-
peva. Come un oracolo inau-
come un profeta leggero o
gli eterni vizi di un Paese in bilico
tra “madonne e rosari”. Dal con-
flitto al terrore russo, in mezzo la
milione”. Nient’altro da aggiun-
gere.
In un concerto, nel 1979, disse:
Jannacci e pochissimi altri, nessun genio della
musica italiana (e forse non solo) sia riuscito a
man Abramovich, il magnate rus- un visionario spietato. A volte si- fame che bussa, la Costituente. “C'è qualcuno che vuole metter- infilare in una sola canzone una tale dose di ironia,
so che dal 2003 ha sconvolto gli nistro. La sua morte, trent'anni La “democrazia e chi ce l'ha”: mi il bavaglio. Io non li temo. satira, umorismo, antiretorica, buona musica,
equilibri del mercato europeo, fa all'età di trent'anni, l'aveva già amarissimo e indimenticabile Non ci riusciranno! Sento che, senso civico e – perché no – sano patriottismo
nel giro degli ultimi due mesi pri- scritta, dentro una canzone, La sfottò. La canzone d'amore per in futuro, le mie canzoni saran- antitaliano quanto Rino Gaetano in quel brano.
ma ha regalato 7 milioni netti a ballata di Renzo: “Quando Renzo l'Italia depredata è stata propo- no cantate dalle prossime gene- “Nuntereggaepiù” è un brano “nostro”, cioè di tutti,
Carlo Ancelotti e poi ne ha speso morì io ero al bar la strada era sta come Inno nazionale, anche razioni!”. Il bavaglio non hanno proprio come credo aveva voluto lui mentre lo
altri trenta per ingaggiare l’ex as- buia si andò al San Camillo e lì se lui forse non sarebbe stato fatto in tempo a metterglielo e componeva. Appartiene a ciascuno di noi, che lo
sistente di Mourinho, Andre Vil- non l'accettarono forse per l'o- d'accordo: come dice in Sfioriva- questa frase è riportata nel retro può canticchiare e adattare alle proprie simpatie,
las Boas (33 anni), allenatore del- rario si pregò tutti i Santi ma s'an- no le viole, “Michele Novaro in- della copertina di Dalla parte di antipatie e idiosincrasie senza che perda mai la sua
le meraviglie del Porto. Proprio dò al San Giovanni e lì non lo vol- contra Mameli e insieme scrivo- Rino, cd tributo di artisti diver- carica corrosiva senza tempo. Rino Gaetano è
per questa ragione, Abramovich, lero per lo sciopero...”. Lui dopo no un pezzo tutt'ora in voga”. sissimi tra loro che interpretano morto trent’anni fa e chissà quante volte avrebbe
se va bene, può acquistare Pasto- lo schianto sulla Nomentana, la i molti successi di una breve car- riscritto il testo di “Nuntereggaepiù” in questi
re a 25 milioni, cioè la metà ri- notte del 2 giugno 1981, fu rifiu- TUTTA la sua produzione è riera. Qualche volta in maniera trent’anni, infilandoci decine di personaggi che
spetto agli sproloqui dei cosid- tato da cinque ospedali: tre era- un’altalena d’ironia feroce e do- luminosa (Roy Paci & Aretuska hanno ammorbato la nostra vita pubblica e anche
detti operatori. no quelli citati nella canzone. Se lorosa compassione, lo sguardo in una versione aggiornata di privata negli anni 80, 90 e 2000. O forse non
Le eccezioni vere sono rappre- andò presto, intanto aveva visto indulgente (ma anche gioioso, Nuntereggae più), qualche volta l’avrebbe nemmeno sfiorata e avrebbe continuato
sentate da Alexis Sanchez, 22 an- molto. Nel canto all'Italia, Aida, come in Gianna) sugli ultimi e lo meno credibile (Gianluca Gri- a cantarla così come gli era uscita, immagino di
sputtanamento dei potenti. gnani in Mio fratello è figlio unico). getto, dalle dita, dalla chitarra e dal cappello
Qualche verso delle sue perso- Rifare Rino Gaetano è impresa bohemien. Del resto, alcuni dei personaggi del
nalissime Beatitudini: “Beati i po- complicata, ma il dono è la me- testo originale sono ancora lì, mummificati, come
Maurizio Costanzo. E i luoghi comuni del
HABER dal bacio allo tenti e i re e beato chi è sovrano,
beati i bulli di quartiere perché
moria che resta. E nel suo caso
non ha nessun bisogno di essere politichese si sono appena appena aggiornati, se
possibile peggiorati. Il “mi sia consentito dire” è
non sanno ciò che fanno ed i par- “attualizzata”.
schiaffo. Licenziato lamentari ladri che sicuramente
lo sanno”. E poi: “Beati i profes-
diventato “mi consenta”. Il partito “disponibile al
confronto” oggi lancia e raccoglie (fintamente)
icenziato in tronco, causa sospetto eccesso di li- appelli al “dialogo costruttivo”. Di “alternativo” e
LAlessandro
cenziosità. L'Arena del Sole di Bologna ha cacciato
Haber dall'“Otello” che debutterà al Teatro
sori, beati gli arrivisti, i nobili e i
padroni specie se comunisti”.
Ovviamente Nuntereggae più,
“alieno ogni compromesso” c’è poco o nulla, visto
che tutto resta sempre uguale a se stesso e tutto è
Romano di Verona il prossimo 13 luglio, in conseguen- elenco di nefandezze assortite: vendibile e barattabile per un piatto di lenticchie.
za dei "gravi comportamenti tenuti nel corso delle pro- “i ministri puliti, i buffoni di cor- Immagino che avrebbe combinato Rino Gaetano
ve dello spettacolo nei confronti di Lucia Lavia". Se- te, ladri di polli, super pensioni, dinanzi ai “moniti” sempre “alti” e agli “appelli”
condo una ricostruzione di stampa, durante una prova ladri di stato e stupratori, il gras- sempre “accorati” a “porre mano alle riforme
Haber ha cercato di baciare Lucia (figlia di Moncia so ventre dei commendatori, condivise” senza, sia ben chiaro, “tirare per la
Guerritore e Gabriele Lavia) e lei ha reagito con un diete politicizzate, evasori lega- giacchetta il Presidente” nè “mettere le mani nella
manrovescio, subito restituito dall'attore. Sono volate lizzati, auto blu”. Sembra scritta tasche degli italiani”. Soprattutto degli evasori
anche frasi pesanti sull’attrice perché si era dimostrata oggi, come Fabbricando case, ed fiscali. In un’Italia talmente conformista da far
fredda. Prove sospese immediatamente; Haber nega erano lontani i furbetti del quar- apparire il ventennio fascista una palestra di
tutto, ma questo non basta a placare gli animi, né a tierino: “Fabbricando case zuzzurelloni, uno spirito libero come Rino
scongiurare l’intervento degli avvocati. Evidentemen- ospedali casermoni e monaste- San Remo Gaetano manca da morire. Anche nel mondo della
te i casi sono due. O non dice la verità o è stato troppo ri, fabbricando case ci si sente Rino Gaetano musica, che trent’anni fa scorticava e dissacrava il
bravo a immedesimarsi nella parte. più veloci e più leggeri, fabbri- al Festival potere, mentre oggi batte addirittura quello
cando scuole dai un tuo contri- 1978 *Foto politico e intellettuale per densità di tromboni.
buto personale all'istruzione, Olycom
pagina 16 Venerdì 1 luglio 2011

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ Sono demagogie a prezzi
stracciati e distorsioni del di Luigi Galella
Medicina
domestica
rentemente inoffensiva pos- sivamente dai tagli delle fi-

Carlà mercato automobilistico


così come accadde negli
anni ’90 con le supertasse
sui diesel. Ma al Tg2 tutto
va bene, perché – dice Si-
a visione del battito cardia-
Lsmante
co è la prima, entusia-
manifestazione di vi-
ta per una madre incinta. La
sono nascondersi insidie. In-
goiare una batteria a bottone,
dalla forma rotonda di una
moneta, può essere pericolo-
so, perché una volta in corpo
nanziarie. Così è la tv che de-
ve insegnarcelo, e per giunta
nemmeno quella del cosid-
detto servizio pubblico, lati-
tante per più aspetti.

e i responsabili monetta Guidotti – è


passata “la linea del rigo-
re”. Bisogna prendere fiato
perché “molto ci si aspetta
dalla riforma del fisco”. La
seconda potente emozione è
la visione tridimensionale del
feto, in quella speciale eco-
grafia detta “morfologica”, in
cui si delineano e rendono vi-
rilascia degli acidi. I quattro
medici, che nel programma
si alternano nelle spiegazio-
ni, ricostruiscono in una sor-
ta di laboratorio gli effetti,
Ecco allora uno dei quattro
medici che ce lo mostra. Non
è difficile. Ponendosi dietro
alla persona in pericolo –
trattandosi di un bambino lo
di Paolo Ojetti Lega dice no al decreto sull’immondizia di Na- sibili i caratteri somatici del compreso quello di una spe- si solleva – si stringono le
poli, ma la maggioranza è sempre coesa. Passa bambino, già pronunciati e cie di “friggitoria” che si pro- braccia intorno all'addome,
g1 un sottopancia che è tutto un programma: “Me- simili a quelli del neonato duce. fra lo sterno e il diaframma, e
T Nell’edizione delle 20,00 Sonia Sarno fa
appena in tempo a comunicare che “la mano-
diatrade: Silvio Berlusconi e il figlio Piersilvio a
rischio processo”. Sono i rischi del mestiere.
che sarà.
Inizia con queste due imma-
Singolare e drammaticissi-
mo, anche se a lieto fine, il
si esercita una pressione,
dando dei colpi secchi per in-
vra è stata approvata” e, in chiusura, è stata ag- gini, omaggio alla conduttri- caso illustrato di una bambi- durre la fuoriuscita dell'og-
ganciata anche la conferenza stampa di Berlu- g3 ce in attesa, Carolina Di Do- na che aveva “inalato” un’a- getto.
sconi, che chiede aiuto alle opposizioni, chissà
a che titolo. Deve essere stata un fatica tremen-
T La manovra – dal combinato disposto dei
servizi di Carmen Santoro e Francesco Ac-
menico, un nuovo program-
ma de La7, “Dottori in prima
rachide. Operata d'urgenza,
le è stato estratto quel fram-
“Dottori in prima linea” è un
programma spigliato, utile e
da, anche perché Berlusconi, Tremonti e tutta cardo – sarà un disastro per gli enti locali che linea” (mercoledì, 21.10) mento di nocciolina, che sta- brioso, che svolge come det-
la combriccola si era arenata sui famosi “tagli subiranno altri tagli, e subito. Difficile fare i ispirato al format americano va determinando un’ostru- to un ruolo di supplenza. Ben
dei costi della politica”. Sonia Sarno era stata conti, ma è facilissimo capire chi li pagherà: i “The Doctors”. zione dagli esiti forse addirit- fatto a giudicare dall'esordio.
raggiante: “La classe politica vuole dare segnali cittadini con aumenti delle imposte locali, un L’idea è quella di fornire utili tura mortali. Ci si chiede tuttavia, a osser-
di solidarietà al paese, dimostrando di affron- po’ di euro qui, un po’ di euro lì, addizionali informazioni, ponendo “in Un’altra esperienza comune vare lo share (poco sopra il
tare i sacrifici”. Le migliaia di auto blu, i voli di striscianti e i “tagli” delle tasse si nebulizzeran- prima linea”, appunto, gli è quello dell’ingestione di 2%), quanto la gente abbia ve-
Stato più numerosi dei gabbiani, i benefit pure no. Terzulli fa il punto sulla “tenuta della mag- stessi medici, che racconta- piccoli oggetti, che possono ramente voglia di acquisire
per la carta igienica, le spese private pagate dal- gioranza”. Non c’è, si sopravvive per “stato di no, mostrano e consigliano. incastrarsi in gola e provoca- coscienza visiva delle proble-
le casse pubbliche, le scorte anche a figli, non- necessità” almeno fino all’autunno. Il Tg3 è an- Ci sono molte importanti co- re soffocamento. In questi ca- matiche mediche e dei pos-
ni e nipoti e fermiamoci qui per carità di patria: dato a raccogliere i commenti dei napoletani se da sapere, riguardo a in- si bisogna agire immediata- sibili esiti delle proprie disat-
la rinuncia a questi abusi è il “sacrificio” della alle parole di Bossi (“I napoletani non impara- cidenti comuni e banali, che mente e sapere come si fa. In tenzioni. E se non desideri
casta? Il Tg1 sparge odio sociale e nemmeno se no mai”): il più tenero è stato: “Je a facisse ma- possono provocare conse- altri paesi ci sono corsi sco- piuttosto – per una sorta di
ne accorge. gnà a isse la munnezza” (ci perdonino i parte- guenze drammatiche. È in lastici che addestrano bambi- fobia evocativa – rimuovere o
nopei per l’ approssimazione vernacolare). Ma gioco soprattutto il mondo ni e professori; da noi la scuo- accantonare la consapevo-
g2 la cosa migliore è il tradizionale siparietto di dei bambini, ed è questo in- la, invece, continua ad essere lezza, preferendo affidarsi
T È bello vivere di illusioni, essere certi che –
alla fine – i cattivi pagano. I cattivi sono quelli
Scarrone con i “responsabili” Razzi e Scilipo-
ti. Razzi si rammarica di non aver incontrato a
fatti, come si deduceva dal
cuore pulsante dell'ignaro
accarezzata e rieducata esclu- scaramanticamente, nel be-
ne e nel male, ai capricci del
dei Suv: avranno la loro supertassa. Anche Parigi la “frist” lady Carlà. Scilipoti, a Londra, ha protagonista esibito, il primo Carolina Di Domenico destino. Come dire: ottimo
quelli che hanno un Suv usato che, a conti fatti, incontrato un certo Taylor, ma nessuno ha ca- tema della serata. conduce “Dottori in prima linea” programma; pessimo, pavido
non varrà la tassa che il governo s’è inventato. pito perché. Nemmeno Taylor. Nella vita domestica appa- su La7 pubblico.

LA TV DI OGGI
11.30 TELEFILM Don Mat- 13.30 RUBRICA TG2 E... 14.00 NOTIZIARIO TG 19.30 NOTIZIARIO TG3 11.00 REAL TV Forum 12.25 NOTIZIARIO Studio 11.20 TALK SHOW Benes- 11.25 TELEFILM Chicago
teo 6 state con costume Regione - TG3 - Meteo 3 (REPLICA) 13.00 NOTIZIARIO TG5 - Aperto - Meteo sere - Il ritratto della Hope
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Finale Whisperer 15.05 TELEFILM Wind at consumi 14.10 SOAP OPERA Cento- Detective Conan zie sul traffico guerra
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sogni - Oceano Indiano Wives 15.50 FILM Il segno di teo 14.45 FILM Una ragazza I Simpson ragazzi Atlantide - Storie di uomi-
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lamento Speciale Colonia 17.20 DOCUMENTARIO lunghe da 24 16.35 ATTUALITÀ Pome- arriva mamma! di Polizia 2 17.25 TELEFILM Chiamata
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McLeod Hill TG Regione - Meteo 21.30 RUBRICA Tempi essere milionario 17.10 TELEFILM Hannah di Forum fiamme
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sario Rex Flash L.I.S. 20.15 TELEFILM Sabrina 22.30 NOTIZIARIO News Meteo 5 18.30 NOTIZIARIO Studio 16.00 FILM La donna che 20.00 NOTIZIARIO TG La7
18.50 GIOCO Reazione a 17.50 NOTIZIARIO SPORTI- vita da strega lunghe da 24 20.40 VARIETÀ Paperissi- Aperto - Meteo visse due volte 20.30 ATTUALITÀ Otto e
catena VO Rai TG Sport 20.35 SOAP OPERA Un 22.57 PREVISIONI DEL TEM- ma Sprint 19.00 NOTIZIARIO SPORTI- 18.55 NOTIZIARIO TG4 - mezzo
20.00 NOTIZIARIO TG1 18.15 NOTIZIARIO TG2 posto al sole PO Meteo 21.10 FICTION L'onore e il VO Studio Sport Meteo 21.10 VARIETÀ Fratelli e
20.30 DOCUMENTI DA DA 18.45 TELEFILM Cold Case 21.05 ATTUALITÀ Mi man- 23.00 RUBRICA Il punto rispetto - Parte seconda 19.25 TELEFILM C.S.I. Miami 19.35 SOAP OPERA Tempe- sorelle d'Italia
DA 19.35 TELEFILM Senza da Raitre 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 23.30 FILM The Web - 20.20 TELEFILM The Men- sta d'amore 23.30 NOTIZIARIO TG La7
21.10 VARIETÀ Ora... ci traccia 23.15 NOTIZIARIO TG PO Meteo Incontri pericolosi talist 20.30 TELEFILM Renegade 23.45 FILM Stargate SG-1:
vorrebbe un amico 20.30 NOTIZIARIO TG2 Regione 23.30 NOTIZIARIO News 1.30 NOTIZIARIO TG5 21.10 FILM A testa alta 21.10 ATTUALITÀ Quarto L'arca della verità
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nel Mondo siamo noi 23.25 NOTIZIARIO TG2 Linea notte estate 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta 2.00 VARIETÀ Paperissi- morti viventi 23.50 RUBRICA Cinema mezzo (REPLICA)
0.10 RUBRICA L'Appun- 23.40 RUBRICA Base Luna 23.55 DOCUMENTARIO 23.57 PREVISIONI DEL TEM- ma Sprint (REPLICA) 0.45 RUBRICA SPORTIVA d'estate 2.25 VARIETÀ G' Day
tamento - Remix Radici PO Meteo 2.40 TELEFILM Huff Grand Prix: Prove sintesi 23.55 FILM Traffic (REPLICA)
0.40 NOTIZIARIO TG1 0.30 ATTUALITÀ TG Par- 0.45 RUBRICA Appunta- 0.00 NOTIZIARIO News 3.50 TELEVENDITA 1.55 RUBRICA SPORTIVA 2.35 FILM Il comune sen- 2.55 DOCUMENTI La7
Notte - TG1 Focus lamento mento al cinema lunghe da 24 Mediashopping Poker1mania so del pudore Colors

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ La terra dei morti viventi  Mi manda Raitre  Radici
In un futuro non ben precisato, il mon- Ultima puntata della nuova serie di “Mi Dieng vive a Torino ed è sposato con
do che conosciamo è ormai uno sbiadi- Manda Rai3”. Dopo l’interesse manife- una ragazza italiana. Suona le percus-
to ricordo. I morti hanno invaso la Ter- stato dal pubblico, il programma torna sioni, balla, canta, tiene corsi di musica.
ra, diventando la razza dominante. ad occuparsi dell’associazione Sergio Ama molto il nostro Paese, ma non sa
Quello che resta del genere umano cer- Minelli, gestita da Fiorella Tersilla Tan- se un giorno tornerà in Senegal, dove ha
ca di resistere protetto dalle mura di ghetti. In studio i racconti di alcuni un bimbo di nove anni. E’ musulmano
una città fortificata.A tenere le fila di ospiti della comunità, che denunciano bayefall, una corrente nata nel ‘900 in
una società marcia Kaufman e il suo violenze, condizionamenti psicologici e Senegal e che ha un rapporto con
/ A testa alta / Traffic  Quarto Grado
gruppo di mercenari. Ma, là fuori, gli abusi, e che si confronteranno con i l’Islam più libero di quello dei musul-
Dopo aver trascorso alcuni anni nelle La pellicola segue storie che a volte si Ultimo appuntamento con “Quarto
zombie non stanno a guardare. Si stan- legali della Tanghetti e dei rappresen- mani tradizionali. Il viaggio con Magat-
forze speciali militari, Chris Vaughn si incrociano, altre procedono parallele, Grado”. Dopo dieci mesi di indagini
no evolvendo e hanno un piano... tanti della comunità. te Dieng comincia da Louga...
congeda e torna nel paese natale con racconta il narcotraffico nell’America scanditi da ricerche, confessioni, ritrat-
l’obiettivo di cominciare una nuova Italia 1 22,50 del Nord. Cinque i personaggi principa-
Rai 3 21,05 tazioni, intercettazioni e rilievi tecnico-
Rai 3 23,55
vita. Quasi subito si accorge che della li. Un giudice della Corte Suprema inca- scientifici che hanno prodotto faldoni
tranquilla cittadina di campagna di un ricato di combattere un narcotraffican- su faldoni di documenti: l'inchiesta sul-
tempo é rimasto ben poco: in particola- te si trova, invece, a dover gestire una l'omicidio di Sarah Scazzi, la quindicen-
re Jay Hamilton, suo rivale ai tempi del figlia tossicodipendente. Due poliziotti ne di Avetrana uccisa il 26 agosto 2010,
liceo, ha costruito una enorme centro messicani che lavorano al confine con e' indirittura d'arrivo e Sottile e Scam-
commerciale con casinò dove dominano gli Stati Uniti affrontano, ogni giorno, pini fanno il punto sull’intera vicenda,
droga, corruzione e soprusi. la lotta contro i grandi esportatori. dando conto degli ultimi sviluppi.
Italia 1 21,10 Rete 4 23,55 Rete 4 21,10
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 17

SECONDO TEMPO

feedback$
MONDO
VASCO, GOOGLE+ E VAL DI SUSA
WEB
di Federico Mello
è HACKER CONTRO AL QUAEDA
NEUTRALIZZANO LA RETE DEL TERRORE SUL WEB
Gli hacker ormai, in gruppi e fazioni, sono un attori
autonomi sullo scenario internazionale. Un gruppo di
informatici, infatti, è riuscito a neutralizzare Al Qaida sul
web, impedendo alla rete del terrore di pubblicare
comunicati e video su vari siti: lo rivela Nbc News.
Secondo l’esperto Evan Kohlmann che segue da vicino i
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“La7 interrompe
trattativa con Santoro:
“Prova di un colossale
conflitto d’interesse”
siti legati ad Al Qaida su internet, “le comunicazioni

La classifica è “SEI ROZZA E SGRAZIATA”


IL TORMENTONE? LA MAIL DELLA SUOCERA
L’aveva scritta solo per lei, ma alla fine ha
online di Al Qaida sono state neutralizzate
momentaneamente , e (il gruppo) non
possiede al momento un singolo canale di
fiducia su web”. L’attacco è stato condotto da
misteriosi hacker nei giorni scorsi e, secondo
è VI RICORDATE
Mentana a canale 5? Fate uno
sforzo di memoria.
Rober t-o

di YouTube fatto il giro della rete: un’email di una futura


suocera a una futura nuora, in cui la donna
rimproverava la ragazza per la mancanza
assoluta di buone maniere, e
comportamento “rozzo e sgraziato” ha
Kohlmann, “è stato coordinato molto bene
coinvolgendo un mix di tecniche sofisticate”.
è CHI HA interferito alla 7
loro stessi, o altri?
Aspettiamo per saperne di
più. Ma se la borsa è crollata
penso altri.
i video più visti su You- finito per diventare un fenomeno di internet AGCOM, FINI: “TUTELARE LIBERTÀ RETE”
Ena.cco
Tube Italia questa settima-
571’825 views.
5) Kate Middleton Make up
tutorial
in Gran Bretagna. Heidi Withers, questo il
nome della ragazza, offesa ha inoltrato la
LUNEDÌ E MARTEDI INIZIATIVE CONTRO DELIBERA
Sempre più rovente la discussione sulla delibera è PARE che il problema
liselot

1) Eminem – Space Bound Per la novella principessa c’è mail alle amiche, queste l’hanno fatta girare Agcom che, a detta di molte associazioni e non sia economico, cosí
É l’ultimo video dall’album “Re- enorme attenzione in tutto il e alla fine migliaia di persone hanno letto e blogger, espone Internet a rischio censura dichiara la stessa TIMedia.
cover y” uscito nel 2010. Questa mondo. Questo video spiega commentato il durissimo messaggio della (contenuti “pirata” potranno essere rimossi Credo che la questione giri
clip ha suscitato molte polemi- come truccarsi come lei. signora. Nuore e suocere sono avvisate. dall'Agenzia stessa senza passare dalla decisione intorno alla libertà
che per una scena in cui il rap- 181’734 views. di un giudice). Il presidente Agcom Corrado d’informazione. Avevo letto
per si suicida. 4’080’567 views. 6) Intercettazione scandalo Calabrò ha scritto ieri alla Stampa assicurando che TIMedia vorrebbe
2) Vancouver riot kissing in un noto locale milanese.Pt che la delibera “che sarà messa in consultazione il 6 luglio, visionare prima quello che va
couple video shows what 1/2 dimostrerà come molte ombre sono fugate e che qualcuno si è in onda. Santoro è uno
happened before photo Un video pubblicitario che scagliato contro i mulini a vento”. Gianfranco Fini, però, spirito libero. Essendo
É il video delle scene di guerri- sfrutta il tema caldo delle inter- intervenuto ieri sul blog di Anna Masera sulla stampa ci ha TIMedia privata capisco
glia in Canada: durante gli scon- cettazioni. Fa 133’022 ma quasi tenuto a precisare che : “La protezione del diritto d’autore è entrambe le posizioni, ma
tri una coppia di ragazzi, distesi tutti gli utenti cliccano il pulsan- fondamentale per una società sempre più basata sulla tifo per Santoro. Ad ogni
per terra, si baciano. La foto ha te “non mi piace”. conoscenza e sulla proprietà intellettuale, ma altrettanto lo è la modo al momento la 7 mi
fatto il giro del mondo, il video 7) Hanno sfondato le barrica- tutela della piena libertà della Rete”. Mentre i senatori Pd Vita e pare piuttosto libera...
fa 2’438’264 visualizzazioni. te in Val di Susa Vimercati annunciano di aver chiesto “nella competente Jeff Caird
3) The Google+ project: A Beppe Grillo su gli ultimi avve- commissione del Senato un’audizione urgente del presidente
quick look nimenti in Val di Susa. 104’169 dell’Agcom Corrado Calabrò”, parte anche la mobilitazione. è TIMEDIA non è seria e
C’è grande attesa per il nuovo views. L’associazione Valigia Blu annuncia con Agorà Digitale una anche libera. Non esistono
social network Google Plus an- 8) Vasco Rossi - Vivere o nien- protesta “simbolica, pacifica, colorata, ironica” per lunedì condizioni per avere Santoro
nunciato negli ultimi giorni da te (Live Kom 011 - Milano) quattro luglio: “Ci presenteremo davanti alla sede dell'Agcom e chi le pretende è in
Big G. L’accesso è ancora riser- Il titolo dice tutto. 102’430 vie- ognuno di noi portando 10, 100, 1000 palloncini da far volare malafede.
vato ma c’è molta curiosità e ws. poi tutti insieme per dire a questi signori che la Rete non si redfish
questo video che mostra alcune 9) Marracash feat Dargen e tocca”. Martedì, invece, in preparazione a Roma una
funzioni del nuovo social net- Rancore – L’albatro no-stop per la rete libera e la libertà d’informazione. è BISOGNA cacciare i
work ha già 1’272’769 volte. Il secondo estratto dall’album di mercanti dal tempio della
4 ) Coldplay - Every Teardrop Marracash “Roccia Music Vol. democrazia. Abbiamo
Is A Waterfall 2”. 99’984 views. Vasco; bisogno di notizie vere filmati
Il nuovo singolo dei Coldplay. f.mello@ilfattoquotidiano.it Eminem si spara; veri opinioni serie di parti
il video di Google+; che vengono perennemente
i ragazzi di Vancouver ignorate e Santoro era
l’unico che dava voce agli
I FILM LO SPORT esclusi.
Renato
SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCF=Cinema Family
SCC=Cinema Comedy
SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
JUSTIN TIMBERLAKEC COMPRA MS
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
IL SOCIAL NETWORK A PICCO IN POCHI ANNI è SI SARÀ rifiutato
La notizia era nell’aria. Ora è ufficiale: giustamente di non dire
17.45 Cosmonauta SCH 13.00 Wrestling, WWE 24/7
Myspace è stato venduto. Il social network – brutte cose su Belrusconi.
17.50 Il funerale è servito SC1 Preview Episodio 52 SP2
acquistato dalla News Corporation di Rupert Murdoch karagul
18.05 Dance Flick SCC 14.00 Tennis, Grande Slam
nel 2005 per 580 milioni di dollari – è passato nelle mani
18.50 The Warlords SCM 2011 Wimbledon: prima semifi- della Specific Media per l’equivalente di circa 24 milioni è CI SARÀ mica lo
18.55 Mosquito Coast SCP nale maschile (Diretta) SP3 di euro. News Corp. pretendeva di più, ma alla fine zampino del Presidente del
19.15 Obsessed SCH 14.30 Golf, PGA European Tour l’affare è stato chiuso per gli “spiccioli” proposti. Consiglio?
19.20 Mean Girls SCF 2011 Alstom Open de France: Eppure, 545 milioni di dollari fa, Myspace sembrava una Lupo di Gubbio
19.25 Manolete SC1 2a giornata (Diretta) SP2 gallina dalle uova d’oro. Com'è possibile che questa rete
19.30 Quasi... quasi SCC 17.30 Tennis, Grande Slam sociale, creata nel 2003 da Tom Anderson e Chris è CHE RAZZA di paese
21.00 Amore in linea SCP 2011 Wimbledon: seconda DeWolfe, si sia deprezzata in modo repentino, e che lo che siamo!!!! Michele,
21.00 Drag Me to Hell SCM semifinale maschile (Diretta)SP3 “squalo” Murdoch abbia preso una simile doccia fredda? espatria o vai sul web, non mi
21.00 Flicka 2 SCF 19.00 Wrestling WWE NXT I problemi sono cominciati nel 2004, quando Mark costringere a prendere la
21.00 Il Missionario SCC Episodio 1 SP2 Zuckerberg fondò Facebook. Due anni più tardi, la sua parabola satellitare per
21.10 Segnali dal futuro SCH 20.00 Wrestling WWE Super- creatura si apriva al mondo. Il 2006 è pure l’anno della poterti ascoltare!!!!! Avevo il
21.10 The Karate Kid - La stars Episodio 1 SP2 nascita di Twitter: in questo momento dubbio e adesso solo la
leggenda continua SC1 21.00 Wrestling, WWE Dome- Myspace inizia a sentire la concorrenza dei due conferma: La7 è solo la meno
22.40 A Golden Christmas SCF stic Smackdown Episodio 1 SP2 network, più “ordinati” ed efficaci. Lo staff peggio!!!! Tutto qui, ma al
22.40 Johnny Stecchino SCC 21.30 Tennis, Grande Slam prova la specializzazione in ambito musicale; si momento di fare sul serio...
22.45 Nightwatch SCM 2011 Wimbledon: semifinali tentano restyling e rilanci pubblicitari. Ma è un rober to
23.00 L'amore probabilmente SCP maschili (Replica) SP3 ecatombe: dal gennaio 2010, per dire, il social di
23.20 Caccia spietata SCH 22.45 Golf, PGA European Tour Murdoch passa da 70 a 40 milioni di visitatori unici è SANTORO è un
23.35 Brooklyn's Finest SC1 2011 Alstom Open de France: in Usa. Saltano teste, rimangono solo 500 giornalista schierato ma
0.15 Biancaneve e gli 007 nani SCF 2a giornata (Replica) SP2 dipendenti. Ora che Google e Microsoft danno la indipendente è evidente che
0.30 Halloween II SCM 0.00 Tennis, Grande Slam 2011 caccia a Facebook, creatura da 70 miliardi di dollari, la 7 non è del tutto libera,
0.45 Brüno SCC Wimbledon semifinali femmini- Specific Media tenterà di giocare la sua parte. Justin Santoro fa bene a non
1.00 Tris di donne e abiti le: Victoria Azarenka - Petra Timberlake, nuovo socio del network, ha spiegato che accettare compromessi può
nuziali SCP Kvitová (Replica) SP3 l’obiettivo è di fare di Myspace “una destinazione creare altri canali di
digitale informazione e questo
prioritaria per è LA DISFIDA DEL FORMAGGIO sarebbe un bene per tutti,
show, video e IN ISRAELE GRAZIE A FB CALA IL PREZZO utilizzando il web o il
RADIO musica”.
La sua speranza?
Che la ruota giri per
Come i social network possono aiutare i
consumatori. Lanciato circa tre settimane fa
su Facebook, per iniziativa di un privato
satellite.
paolo
è PROCESSO RINVIATO
A “Radio3 Mondo” tabacco: le PER IL BLOGGER UCCISO IN EGGITO
tutti. Soprattutto su
web, niente è per
cittadino infuriato dai frequenti aumenti di
prezzo, il boicottaggio in Israele di un
è È ARRIVATA Lei e se ne
vanno tutti...
Un tribunale egiziano ha rinviato al
sigarette perderanno il colore 25 settembre il processo ai due
sempre. popolare formaggio bianco, “Cottage”, al pietro03
Valerio Venturi quale hanno spontaneamente aderito
Pacchetti di sigarette anonimi e senza colori, pur di sco- poliziotti accusati di ucciso un
centinaia di migliaia di consumatori, è stato è COMPLIMENTI a La 7!
raggiare gli adolescenti dal comprarli. è la nuova inizia- blogger e attivista di 28 anni,
coronato, almeno per ora, da schiacciante Non vi ho guardati sino ad
Khaled Said, nel giugno del 2010.
tiva del governo britannico che segue la scia di quello successo. Il maggiore produttore, la società oggi e continuerò a non
La decisione giunge dopo gli scontri degli ultimi giorni
australiano. Non ci saranno più nè marche nè loghi sui Tnuva, ha infatti dovuto cedere e annunciare farlo!!! Puzzava di marcio
al Cairo tra i giovani e le forze di sicurezza, che hanno
nuovi pacchetti di bionde del Regno, che è impegnato una consistente riduzione nel prezzo del dall’inizio.
provocato oltre mille feriti. Il blogger morì dopo
prodotto. Una vittoria, celebrata oggi dai m.a.g.
in una vera e propria battaglia per sconfiggere il “nemi- essere stato fermato da due agenti in borghese in un
media locali: c’è chi vede nel precedente
co pubblico” della salute e stimolare i fumatori a smet- Intrenet point di Alessandria. Trascinato fuori dal
l’inizio di una rivoluzione nel futuro delle è SE PROPRIO vuole
tere una volta per tutte. Ma servirà? Intanto, le multi- locale, fu picchiato a morte per il rifiuto di farsi
relazioni tra produttori e consumatori. A continuare a fare il suo
nazionali del tabacco sono già scese sul piede di guerra, identificare e perquisire. Il governo negò il
ruota sono state costrette a seguire altre tre mestiere può farlo senza
coinvolgimento della polizia, sostenendo che il giovane
dichiarando che l’iniziativa in realtà non scoraggerà i industrie alimentari: Ofra Strauss, ad del inchinarsi al volere del
morì per un’overdose. Ma le foto diffuse da alcuni
fumatori e, invece, favorirà di fatto chi produce e vende gruppo Strauss, ha ammesso che la rivolta padrone televisivo di turno:
testimoni su internet hanno mostrato i segni delle
sigarette di contrabbando. Stefano Trincia ne parla con dei consumatori è indicativa di un perdita di con la rete. Non credo che
violenze e delle percosse subite Khaled.
Corrado Giustiniani, già inviato speciale del Messaggero fiducia del pubblico nei confronti dei avrà problemi a racimolare
produttori, per ristabilire la quale, ha detto, sponsor e denaro per pagare
e collaboratore del Fatto Quotidiano e del Secolo XIX.
“dobbiamo chiederci se abbiamo fatto un se stesso ed il suo staff.
Radiotre 11,30 corretto uso del nostro potere”. Yukimigata
pagina 18 Venerdì 1 luglio 2011

SECONDO TEMPO

giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti

INTERCETTAZIONI:
MAURO SBAGLIA
Scola, nel solco di Ratzinger S arà perché ho fatto il Magistrato per più di 40 anni e sono
diventato giornalista da poco. Ma a me l’idea che qualcuno
mi dica cosa posso fare e cosa no proprio mi sta stretta. Per
questo, quando ho cominciato questo nuovo mestiere, mi sono
di Paolo Flores d’Arcais irritualità. comune anatema contro il disincanto trovato subito bene: lavoravo con gente che scriveva e pubblicava
Del resto anche Karol Wojtyla aveva dell’illuminismo, del pensiero critico, quello che pensava; e, se fosse arrivata una legge di B&C fatta
a nomina del cardinale Angelo

L
compiuto un gesto irrituale che indi- della democrazia conseguente, in alter- per impedirlo, l’avrebbero ignorata. D’altra parte i rischi sono
Scola come arcivescovo di Milano cava la sua propensione per Ratzinger nativa all’accoglienza verso “i diversi” pochi: un processo, un ricorso alla Corte Costituzionale, un altro
è incredibilmente irrituale ed esi- quale successore, dedicando un libro del cattolicesimo democratico di stam- alla Corte Internazionale dei Diritti dell’Uomo; non ci potrebbe
ge dunque una spiegazione ragio- “all’amico fidato”, e facendo risapere po conciliare. La fondazione e la rivista
succedere niente di più che spendere un po’ di soldi. E quelli ce li
nevole. nei sacri palazzi l’assai insolito e iper-lu- “Oasis”, volute a Venezia da Scola, sono
La carica di Patriarca di Venezia è una singhiero “titolo” (accompagnandolo da anni l’efficacissimo strumento di danno i nostri lettori (non la Presidenza del Consiglio). Così,
delle più prestigiose nell’ambito della poi con l’incarico – tutt’altro che irri- questa linea ideologico-pastorale dal- quando – nell’agosto del 2010 – ho letto l’ennesimo
Chiesa. Il passaggio a Milano costitui- tuale, questo – di scrivere i testi per l’afflato “globale” ma dagli evidenti ri- emendamento governativo alla legge sulle intercettazioni, frutto
sce anzi dal punto di vista protocollare l’ultima solenne “via crucis”). Ogni svolti europei, vista la presenza dell’i- del “dialogo costruttivo per riforme condivise” (l’opposizione
una retrocessione, perché “Patriarca Conclave, naturalmente, decide poi co- slam come seconda religione (in espan- sempre vigile è: tutta contenta per aver ispirato “significativi
di Venezia” è titolo superiore a cardi- me preferisce, nella convinzione, anzi, sione demografica galoppante) in tutte miglioramenti per una riduzione del danno”), mi sono arrabbiato
nale e arcivescovo. Insomma, non si che a scegliere sia lo Spirito Santo, “ven- le grandi metropoli del vecchio conti- quello che bastava. Poi la cosa è peggiorata quando ho scoperto
“trasloca” da quella sede venerabile to” di Dio che, come è noto, “soffia nente. Solo in un’ottica un “piccina” si (nel corso di un convegno cui partecipava anche il vertice della
verso una’altra diocesi, per importan- dove vuole”. Ma il senso profondo e può pensare che con l’investitura di Federazione della Stampa) che avevamo una categoria di
te e grande che sia, a meno che non si perentorio di investitura e testamento, Scola, seguace di don Giussani, Ratzin- giornalisti pronti a vendersi per un piatto di lenticchie:
tratti di Roma, per diventare Sommo da parte di Benedetto XVI, della nomi- ger paghi il debito di gratitudine verso rivendicavano a loro merito l’emendamento!
Pontefice, cosa che nel XX secolo è na di Scola sulla cattedra di Ambrogio, CL, lobby trainante della sua elezione. Diceva dunque questa schifezza che le esigenze della
avvenuto ben tre volte (Pio X, Giovan- non è certo sfuggito a nessuno dei Por- In realtà, Ratzinger vede in Scola il suc- privacy, dell’informazione e dell’indagine penale sarebbero
ni XXIII, Giovanni Paolo I). porati che compongono il sacro colle- cessore capace di proseguire con più state contemperate da un’udienza filtro. Il PM avrebbe
Non regge allora la spiegazione (ven- gio. Perché, ripetiamolo, altra spiega- coerenza e successo degli altri papabili
portato al giudice tutte le conversazioni intercettate; il
tilata ad esempio dal teologo Vito zione non c’è, a meno di chiamare in la sfida oscurantista della rivincita di
Mancuso) che Ratzinger volesse chiu- causa categorie inammissibili per un Dio sui lumi che caratterizza il suo pon- giudice avrebbe fissato un’udienza cui avrebbero
dere radicalmente e platealmente con Pontefice: capriccio e oltraggio. tificato: intransigenza dogmatica, partecipato pm e avvocati; tutti avrebbero ascoltato le
l’ultimo ridotto del cattolicesimo de- “fronte integralista” con l’islam, pre- telefonate e poi il giudice avrebbe deciso: queste servono per
mocratico, la Milano di Martini e Tet- FORSE RATZINGER ha sentito il senza decisiva della fede cattolica nella fare il processo e queste no. Quelle che servono sarebbero
tamanzi, delle Acli e di don Colmegna, bisogno di rendere plateale l’investi- legislazione civile, spregiudicatezza nel state pubblicabili, una volta caduto il segreto di indagine
attraverso un gesto “brutale” di di- tura di Scola anche per l’handicap che confronto pubblico con l’ateismo, ac- (proprio come avviene adesso); quelle che non servono
scontinuità. O meglio, l’ipotesi di attualmente - dopo secoli di situazione compagnati da un’affabilità pastorale avrebbero dovuto essere distrutte e se qualcuno le avesse
Mancuso è del tutto plausibile, direi opposta – costituisce per ogni papa- superiore alla sua. pubblicate sarebbe finito in prigione: pena massima 6 anni.
certa, ma per realizzarla il cardinale bile l’essere ita- Mi stupì poco che i politici del Pd e dell’Udc si fossero
Scola non era l’unica personalità ri- liano. Nel (qua- associati a B&C nella straordinaria teoria per cui si possono
levante di cui Ratzinger disponesse. È si ex-) Patriarca Benedetto XVI vede nel pubblicare solo le informazioni penalmente rilevanti; e che
vero che nella nomina di Scola vi è un di Venezia, Be- ogni altra informazione non debba essere conosciuta dai
elemento di “sfregio” verso il catto- nedetto XVI ve- nuovo arcivescovo di Milano cittadini: più o meno tutti i politici temono lo
licesimo ambrosiano che sarebbe de la più sicura
mancato ad altri candidati (a Scola fu (e ai suoi occhi un suo successore, capace di sputtanamento. Ma che i giornalisti accettassero che le
uniche notizie pubblicabili fossero quelle che il giudice
rifiutato il sacerdozio, al termine del evidentemente perseguire con più coerenza
seminario diocesano di Venegono, ineguagliabile) decideva che potevano essere pubblicate, questo mi
indignava; e mi indigna. Perché oggi questo sistema è
tanto che per farsi ordinare prete do- garanzia di con- e successo degli altri papabili rivendicato da Ezio Mauro (Repubblica TV) che anzi si
vette trasferirsi a Teramo: ora torna da tinuità con il
arcivescovo), ma è davvero improba- proprio ponti- la sfida tradizionalista attribuisce il merito di averlo inventato.
bile che la volontà di Ratzinger di sot- ficato sotto al- Come ho detto che i politici non siano preoccupati della loro
tolineare come a Milano il vento deb- meno due profili: il rilievo crescente faccia non può stupire nessuno: si lamentano dell’uso
ba cambiare avesse la necessità irri- assicurato a movimenti “carismatici” strumentale dell’indagine penale e poi
Sopra, Angelo Scola; sotto, Umberto Bossi (
nunciabile di un ingrediente tanto come Comunione e Liberazione ri- consegnano al giudice il potere di decidere quello
“velenoso”. spetto all’associazionismo tradiziona- che deve o non deve essere pubblicato. Ma che,
le legato a diocesi e parrocchie, e il come dice Ezio Mauro, i giornalisti non possano
UNA SCELTA di sbandierata norma- privilegio del dialogo con l’Oriente, assumersi la responsabilità di decidere cosa
lizzazione poteva perciò essere realiz- nel duplice senso di cristianità orto- pubblicare e cosa no e che è bene che lo decida il
zata anche senza la novità inaudita dello dossa e di islam. Se il primo tema è giudice, mi lascia allibito. A quando le veline del
spostamento di un porporato da Vene- sottolineato da tutti gli osservatori, il Minculpop? E poi: ma non ci si rende conto che,
zia a Milano. Se per Benedetto XVI An- secondo è talvolta trascurato benché
in questo modo, si è deciso quali debbono essere i
gelo Scola è risultato perciò “unico” , perfino più influente. Il filo condut-
deve esserci una motivazione in più, tore del papato di Ratzinger è infatti confini dell’informazione? Si può conoscere solo
una motivazione davvero eccezionale l’offerta agli altri monoteismi, e a quel- quello che attiene alle vicende penali; tutto il
che giustifichi l’irritualità e l’insostitui- lo di Maometto in modo speciale, di resto i cittadini lo ignoreranno per sempre. Se un
bilità della scelta. Una ragione di SUC- una Santa Alleanza contro la moder- onorevole si fa di coca (niente processo, uso
CESSIONE. La nomina, altrimenti in- nità atea e scettica. Questo era il senso personale), se un altro va a puttane (ma si fa
comprensibile di Ratzinger, ha il signi- dello sfortunato discorso di Ratisbo- paladino della tutela della famiglia), se un altro è
ficato di una INVESTITURA: Benedetto na, che per una maldestra citazione carico di debiti perché gioca tutte le sere al
XVI indica ai cardinali che come suo accademica provocò invece risenti- casinò; bene, ai cittadini non deve importare
successore sulla cattedra di Pietro vuo- mento e disordini. nulla: privacy. Niente sputtanamento. E
le Angelo Scola. Irritualità che spiega Dialogo con l’islam, ma nel segno del soprattutto rielezione assicurata.

LETTERA DALL’ESILIO di Flavia Perina

C aro direttore,
prima o poi doveva
succedere ed è successo: è
Antifemminismo?
do, non è che la trasposizio-
ne pratica di una delle più
famose battute di Silvio Ber-
standola platealmente con
le manifestazioni dei 13 feb-
braio. Nel secondo week
arrivata una azienda, la
Ma-Vib di Inzago, che da-
vanti alla necessità di licen-
La Lega ce l’ha duro lusconi: «Signorina, mi
chiede come farsi avanti
nella vita? Dia retta a me, si
end di luglio il movimento
di “Se non ora quando” tor-
nerà a riunirsi in una con-
ziare ha deciso di dare la trovi un marito ricco». La vention a Siena, e spero che
priorità alle donne. Non c’è prima volta la sentimmo si abbia il coraggio e la forza
stato neppure imbarazzo pronunciare tre anni fa, da- di andare alla radice del
nel giustificare la scelta da- deboli sono gli elementi che praticabili. Calderoli. Quegli spettri di- vanti alla platea dei giovani problema che si sta manife-
vanti alla Associazione pic- più vistosamente segnala- In questi giorni sta facendo ventano condotta privata di An alla festa di Atreju, l’ul- stando in Italia: il modello
cole medie imprese: “man- no la regressione culturale molto discutere un libro prima, e poi scelta pubblica, tima, se non sbaglio, nel berlusconian-leghista ri-
diamo via le donne – questo di un popolo. Nell’Afghani- che disegna l’antropologia e addirittura “linea istitu- maggio scorso durante il schia di demolire sul piano
il succo del ragionamento – stan conquistato dai taleba- della Lega Nord, si ntitola zionale”. E cos’è il celoduri- premio alle “eccellenze ita- sociale e culturale le con-
così possono stare a casa cu- ni, le prime misure riguar- L'idiota in politica (di Lynda smo padano se non una co- liane”, cioè a un gruppo di quiste legislative in materia
rare i bambini e poi, comun- darono l’esclusione delle Dematteo, Feltrinelli) e rap- stante esibizione di supre- ragazzi laureati con il mas- di parità . Perché è inutile
que, quello che portano a donne dalle professioni e presenta il fenomeno lum- mazia maschile, l’esaltazio- simo dei voti. In fondo, nel avere norme draconiane
casa è il secondo stipendio. l’abbandono delle vedove e bard come il trionfo dell’ar- ne di una “diseguaglianza comune milanese, non han- sulla uguaglianza dei diritti,
La vicenda fa il paio con ca- degli orfani alla carità pri- chetipo del Bertoldo, il “fin- genetica” che premia chi no fatto che applicare quel- dei salari, delle garanzie, se
so-choc di Adro, dove una vata. C’è da chiedersi come to scemo” che dà voce al po- “ha gli attributi”? la filosofia: il lavoro delle nell’immaginario collettivo
intera comunità si ribellò sia possibile che nel nostro polo esprimendone tra iro- donne non è indispensabile del Paese la fatica e l’impe-
prima all’idea di pagare la
mensa a una decina di bam-
bini poveri e poi alla propo-
Paese esistano comunità e
imprese che con naturalez-
za, senza neppure porsi il
nia e furia i sentimenti più
profondi, compresi quelli
“socialmente inaccettabili”.
S e poi, come succede da
anni sul tema dei diritti
e dell’uguaglianza delle
perché hanno un marito
oppure possono trovarse-
lo. In questa situazione c’è
gno delle donne “valgono
meno”. «Quella leva il lavo-
ro a un uomo» è una frase
sta di un imprenditore loca- problema della portata di Il problema è che, una volta donne, alla provocazione ancora chi si chiede perché che la mia generazione ha
le di sostenere lui le spese azioni di questo tipo, adot- liberati, i demoni del politi- dell’idiota si associa il cari- le donne in Italia siano la ca- sentito, e che non vorrem-
con una donazione. La deri- tano comportamenti che in cally uncorrect non volano caturale machismo del pre- tegoria più arrabbiata, e la mo sentire mai più. Bisogna
va maschilista e l’abbando- tutta Europa sarebbero im- solo sul prato di Pontida, mier-Casanova, siamo fritti, prima fascia elettorale ad dirlo con chiarezza, senza il
no di ogni minimo princi- pensabili prima che sinda- nei comizi, nelle intemerate anzi fritte. La scelta degli im- aver abbandonato la mag- timore di apparire dram-
pio di solidarietà con i più calmente e legalmente im- televisive di Borghezio o di prenditori di Inzago, in fon- gioranza di governo conte- matiche o retrò.
Venerdì 1 luglio 2011 pagina 19

SECONDO TEMPO

MAIL BOX
LA VIGNETTA

Regolamentare le lobby
per prevenire gli inganni
Con la consueta lucidità, Bruno
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO
Tinti ha scritto, a proposito
delle inchieste in corso, che il GHEDDAFI:
lobbismo è un’altra cosa. Ben
detto. Il lobbismo è un’attività
di rappresentanza di interessi
L’AMICO RICERCATO
presso i pubblici decisori. aro Colombo, se capisco bene, diplomatico formale è stato compiuto per
Non è affarismo, non è corru-
zione, non è traffico di influen-
C dal febbraio 2009 l’Italia è
legata da un trattato di alleanza e di
dichiarare la cancellazione del trattato.
Al contrario, l’Italia, sia attraverso la Lega, sia
ze. Ma non è neanche un’atti- partenariato con un ricercato per per bocca del ministro degli Esteri (e questo
vità che mira a coartare par- crimini contro l’umanità, certo fatto, certo, è più sorprendente) chiede
lamentari, ministri, pubblica Gheddafi. A meno che il trattato, continuamente, in un modo o nell’altro, di
amministrazione ed enti locali. I che è stato salutato dalle Frecce sottrarsi all’impegno militare, che sarebbe la
lobbisti non devono “indurre” i Tricolori, sia stato nel frattempo prova che il trattato non c’è più.
pubblici decisori a emanare abrogato. Ti risulta? Ricorderete che la Lega ne ha fatto uno dei
provvedimenti a loro favore: Anna Chiara punti irrinunciabili di Pontida, e Frattini ha
devono far conoscere gli inte- chiesto formalmente di interrompere tutto
ressi rappresentati, convincere NON MI RISULTA. Anzi, so per creare “corridoi umanitari”, richiesta di
sulla loro giustezza e far rien- con certezza, come membro della buon senso se fatta da altri, ma
trare questi interessi partico- Commissione Esteri della Camera dei disorientante se fatta dall’unico dei Paesi
lari nella difficile costruzione Deputati, che il trattato, presentato al coinvolti che sia legato al “nemico” e stia cipale impegno da anni: man- soprattutto bisogna diffondere
dell’interesse generale che è Parlamento italiano come un evento storico e combattendo in violazione di uno specifico dare via Berlusconi dalla poli- la storia di questi avvenimenti,
compito di chi fa le leggi e go- l’inizio di una nuova epoca, approvato da articolo del trattato (l’art. 19, che impedisce tica, e incidentalmente man- per evitare il ripetersi di epi-
verna. destra e sinistra con la stessa entusiastica l’uso di basi italiane contro la Libia, per darlo dentro, ma questa è una sodi vergognosi per il genere
Un lobbista che si rispetti, non convinzione (contrari solo i Radicali e pochi qualsiasi motivo). Adesso la storia si altra storia. umano. Un genocidio è un ge-
auspica e, tanto meno, cerca di altri) è tuttora un documento diplomatico complica. Siamo legati da un trattato con un Se lei abbandona questa linea nocidio, non esistono quelli di
imporre leggi su misura. Chi intatto. Se insisto nella domanda, come ho ricercato per crimini contro l’umanità, e principale (l’antiberlusconi- serie A e serie B, e su questo
pratica un lobbismo diverso da fatto varie volte, con il Ministro Frattini, mi qualsiasi processo dimostrerà che quei smo) una gran parte della sua avvenuto in Bosnia, purtroppo,
questo, chi preferisce restare viene risposto con la seguente trovata: poiché crimini precedono il nostro legame di base silenziosa l’abbandonerà è calato troppo velocemente
nell’ombra, chi invade il campo esiste una decisione del Consiglio di par tenariato. non sapendo bene dove posi- uno strato di indifferenza.
della sovranità della sfera pub- Sicurezza dell'ONU che autorizza Il mondo lo sapeva. Ma l’Italia, di una parte zionarsi, visto che nessuno nel Luca Mancini
blica è un predatore di decisio- l’intervento armato in Libia, e poiché l’Italia politica e dell’altra, ha fatto finta di niente. sistema politico pare aver ca-
ni, un abusivo della professione ha accettato di far parte di quella missione Ecco come si scrivono le brutte pagine della pito che prima occorre far fuo- Galan, il governo
che dovrebbe essere messo militare, il trattato si é automaticamente Storia. ri Berlusconi (politicamente) e
fuori dal gioco. Ma come si fa, estinto. Il problema è che non esiste, nel la Corte dei Miracoli di servi e le tasche degli italiani
se in Italia non esiste una legge diritto internazionale, l’ estinzione Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano riverenti, e solo dopo si può Mi ha dato un certo fastidio
che regolamenti questa mate- automatica di un trattato valido. Non una 00193 Roma, via Valadier n. 42 cominciare a sperare di rico- sentire il ministro Galan dire ie-
ria? parola è stata detta, non un gesto lettere@ilfattoquotidiano.it struire con fatica. ri sera al Tg3 che questo go-
Da tre anni l’Associazione Il Ecco, per favore, On. Di Pietro verno non ha aumentato le tas-
Chiostro si batte per la rego- tenga conto di questa tempi- se di un centesimo; soprattutto
lamentazione dell’attività di stica e non dica che il berlu- in virtù del fatto che qualche
lobbying. Ci viene spesso rispo- sconismo è già finito, altrimenti ora prima, la Provincia di una
sto che non è una priorità, che
c’è ben altro a cui pensare. Poi IL FATTO di ieri25 Novembre 1808 corsi serali ad indirizzo tecnico
e le quarte classi di quelli ad
si troverà con molti “orfani”.
Claudio Strocchi
città che lui ben conosce, Ve-
nezia, amministrata da una
la cronaca dimostra il contra- La “morte ecclesiastica” per chi aderiva al Partito indirizzo professionale vengo- giunta “amica”, con la variazio-
rio. La democrazia non può comunista, o anche per chi solo “leggeva libri, giornali o no cancellate. Ripeto: cancel- Per non dimenticare ne di bilancio per l'esercizio fi-
funzionare bene se la dinamica riviste che difendevano la dottrina e l’azione comunista”, late, laddove fino a pochi giorni nanziario 2011, aumentava
degli interessi non viene rego- arrivò con decreto del Sant’Uffizio il 1°luglio 1949. Da fa risultavano regolarmente co- la strage di Srebrenica l’RC auto portando l’aliquota al
lata adeguatamente. Papa Pacelli, che peraltro non aveva mai scomunicato il stituite. Ciò significa che cen- Mi permetto di segnalare un li- 16 per cento. Questo è il ri-
Non dobbiamo copiare gli Stati nazismo, una durissima presa di posizione contro milioni tinaia di lavoratori che fino a bro-memoria sull’assedio di sultato dei tagli tremontiani e
Uniti, ma almeno potremmo al- di cattolici militanti nel Pci, privati della comunione, del ieri avevano la possiiblità di in- Srebrenica, città enclave bo- del tanto decantato federali-
linearci all’Europa che ha vara- matrimonio religioso e del funerale in Chiesa. Apostati a traprendere un persorso di ri- sniaca caduta nel 1995 con la smo fiscale che per ora hanno
to un registro per la trasparen- vita a meno di abiura e rientro all’ovile. All’indomani della qualificazione lavorativa o per- susseguente eliminazione di prodotto solo nuove tasse. La
za unico, per Parlamento e sconfitta del Fronte popolare alle elezioni del ’48, un sonale in quel particolare set- tutti gli abitanti maschi. La sto- faccia tosta del ministro era evi-
Commissione. In Italia possia- colpo duro per i comunisti italiani, molti iscritti al partito tore dell’istruzine pubblica, ria di quei 3 anni vissuti in una dente, la “mano lunga” della sua
mo fare anche meglio: il regi- per scelta politica e non per “ideologia materialista”, non potranno più farlo. Le città senza uscita e senza scam- coscienza, però, gli ha giocato
stro deve essere obbligatorio, discriminati da quell’ostracismo, anche se fedeli al scuole serali cesseranno, a bre- po, per non dimenticare un ge- un brutto scherzo quando, im-
chi non si iscrive non può eser- messaggio evangelico nella vita privata. Un’operazione ve, di esistere. Alla faccia del nocidio avvenuto a pochi chi- pappinandosi, dichiarava che il
citare l’attività. Le lobby sono in parte disapprovata anche dal mondo ecclesiastico, diritto all’istruzione garantito lometri dall’Italia, nel disinte- suo esecutivo non ha mai mes-
un fenomeno normale se rego- scettico su auspicate conversioni, e dallo stesso De dalla Costituzione, alla faccia resse totale. Il titolo è: Carto- so “le tasche nelle mani degli
lamentato rigorosamente. Gasperi, preoccupato di un rigurgito di anticlericalismo. dell’uguaglianza dei cittadini, al- lina dalla fossa - Diario di Sre- italiani”.
Giuseppe Mazzei Per nulla incisiva, alla fine, nel dialogo tra comunisti e la faccia della continutà di un brenica, di Emir Suljagic, un ra- Rudi Menin
Presidente Associazione “Il Chiostro- cattolici, la scomunica di Pio XII, limitata nei fatti agli servizio che viene, dalla sera al- gazzo che fuggì dalle truppe
per la trasparenza delle lobby” anni ’50, sarà via via dimenticata e, anche se mai la mattina, interrotto. serbe, che distruggevano i vil-
revocata, sepolta da alcune dotte distinzioni canoniche Per lottare contro questo so- laggi, nella città assediata a 17
Sulla libertà di 17 nazisti del Concilio Vaticano II. pruso e tentare di ripristinare anni, e che si salvò con altri 16,
Giovanna Gabrielli una legalità che al ministro pare solamente perché interprete IL FATTO QUOTIDIANO
tacciono tutti stia stretta, è nato il Coordi- per la Nazioni Unite. Credo via Valadier n. 42 - 00193 Roma
Importantissime, anzi essenzia- namento Corse Serali, ma il si- che non bisogna dimenticare, e lettere@ilfattoquotidiano.it
li, le notizie sull’ante e il post il motivo di questa situazione vere, cari colleghi. Eppure non lenzio della grande stampa na-
referendum, sul pre e dopo che definire assurda è assai po- ho visto una riga. Come mai? zionale è assordante, le istitu-
Pontida, nonché quelle sulla P4 co. Franco Giustolisi zioni nicchiano, le televisioni si Direttore responsabile
e dintorni. Ma non merita forse Io lo racconto nella nuova pre- occupano di gossip: sembrano
un po’ di spazio, a meno che io fazione alla riedizione del mio La scure della Gelmini non rendersi conto che un tale Antonio Padellaro
non sia improvvisamente im- “Armadio della vergogna”: è modo di procedere potrebbbe
pazzito in modo da non poter stato il governo a lavarsene le sui corsi serali diventare prassi comune in
Vicedirettore Marco Travaglio

distinguere lucciole per lanter- mani. Eppure, giustamente, so- Sono un insegnante dei corsi ogni altro ambito della vita so- Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
ne, il fatto che 17 nazisti (erano no state dedicate pagine intere serali per adulti in terra di Sar- ciale. Progetto grafico Paolo Residori
21 alla fine dello scorso anno, alle vicende di Cesare Battisti, degna. Vorrei rendervi nota Prof. Giovanni Rallo, Redazione
poi 4 sono morti) condannati che al confronto di quei crimi- un’altra delle mostruosità po- Coordinamento Corsi Serali 00193 Roma , Via Valadier n°42
per delitti imprescrittibili e per nali nazisti appare quasi una litiche e civili portate avanti dal tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
sentenze irrevocabili alla mas- mammoletta. E c’è da chiedersi Ministro dell’Istruzione (priva- Caro Di Pietro, e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
sima pena, se ne stiano in tran- perché l’Anpi ha azzerato una ta, occorrerebbe aggiungere).
quilla libertà. Qualcuno di voi votazione, passata per accla- Con decisione repentina, non B. non è ancora finito Editoriale il Fatto S.p.A.
ha pubblicato la notizia prove- mazione, riguardante questo pubblicizzata né discussa con Gentile On. Di Pietro, da qual- Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
niente da una dichiarazione del argomento. Io ne faccio qual- alcuno (sindacati, diretti inte- che tornata elettorale sia essa Presidente e Amministratore delegato
procuratore militare di Roma, che ipotesi. Idem per quello ressati, forze politiche), a ri- politica, amministrativa o refe- Giorgio Poidomani
che però non ha spiegato, per- che riguarda l’atteggiamento dosso delle vacanze estive e de- rendaria, voto per Lei perché Consiglio di Amministrazione
ché forse non si sentiva di farlo, del Pd. Ce ne sarebbe da scri- gli Esami di Maturità, i bienni dei ho sempre aderito al suo prin- Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
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