Sei sulla pagina 1di 28

20 mila detenuti di troppo nelle carceri. Il Quirinale interviene.

Se non era per Pannella, nessuno ne avrebbe parlato y(7HC0D7*KSTKKQ( +=!"!]!$!&


www.ilfattoquotidiano.it

harmontblaine.it harmontblaine.it

Venerdì 24 giugno 2011 – Anno 3 – n° 149 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

PAPA E I ROLEX RUBATI Quando c’era Lui,


cara Lei

CHE FATE, LO ARRESTATE? D


di Marco Travaglio

inanzi allo sconcio delle intercettazioni che


immortalano la Rai, già “servizio pubblico” e
“prima azienda culturale del Paese”, come
un’appendice della P4, il presidente Paolo
P4, il deputato Pdl intercettato Garimberti è riuscito a dire soltanto che l’azienda che
presiede a sua insaputa ha subìto qualche “schizzo di
e fotografato anche mentre fango”. Come se ci fosse bisogno delle intercettazioni
per scoprire ciò che tutti sapevano, e cioè che Masi & gli
mercanteggia orologi con un noto altri affossatori della Rai sono eterodiretti. Uno sconcio
che, almeno per la Rai, è peggio della P2, visto che la P4
ricettatore. Ma la Camera fa e i suoi manutengoli ai piani alti di Viale Mazzini sono
riusciti dove persino Gelli aveva fallito: cancellare dai
melina sulla richiesta dei giudici palinsesti i due programmi giornalistici di maggior
successo dell’ultimo anno, Vieni via con me e Annozero.
Le indagini di Trani e di Napoli dimostrano carte alla
Con Bisignani è accusato di svariati reati, tra cui: mano che la cacciata di Santoro è avvenuta su ordine
concussione e corruzione in atti giudiziari. Frattini, diretto del presidente del Consiglio per mano di un Masi
Gelmini e Micciché: le trame dentro il partito. letteralmente telecomandato da Bisignani e di una Lei
molto vicina a quegli ambienti. Quanto basterebbe
Il ministro Alfano contro la Procura di Napoli: perché Garimberti prenda quelle carte e monti sul
telefonate irrilevanti. E in soccorso arriva Minzolini primo aereo per Strasburgo per denunciare all’Europa
Lillo e Massari pag. 2 - 3 z una palese violazione del principio comunitario di non
ingerenza dei governi nell’informazione. Così magari la
Udi Bruno Tinti Udi Fabrizio d’Esposito Procura di Roma e il Tribunale dei ministri, che da un
anno si rimpallano la patata bollente delle
ALTRO CHE IL DOPPIOFONDO intercettazioni di Trani, si deciderebbero a fare
qualcosa. L’altra notte, in uno di quei
LOBBISTA DEL POTERE programmi-marchetta che infestano i palinsesti estivi
desso si comincia a dire che Bi- alazzi della politica e redazioni di della Rai, Milly Carlucci in quel di Amalfi insigniva
Aprometteva
signani non corrompeva, non P quotidiani sentono da due anni i “ru-
denaro o altra utilità, mori” della P4 di Luigi Bisignani. Ades-
Garimberti del premio Biagio Agnes per le mirabolanti
imprese del servizietto pubblico sui 150 anni dell’unità
non faceva traffico di influenze. Bi- so il vastissimo mare delle intercetta- d’Italia. Garimberti commentava giulivo: “Speriamo di
meritarcelo”, tra gli applausi di Vespa, assiso in seconda
signani farebbe il lobbista. pag. 5 z zioni aggiunge sostanza. pag. 5 z
fila. Ma sì che ve lo meritate, quel premio: a vita ve lo
meritate, visto avete superato il maestro. Nemmeno
Biagione, campione della Rai lottizzata di De Mita & C.,
L’INTERVISTA x Il leader dell’Idv scende in campo dove però lavoravano Grillo e tanti altri irregolari,
avrebbe mai osato mettere alla porta Santoro e Saviano.

DI PIETRO: “SFIDO
Ora, se tutto va bene, sistemeranno anche Milena
Gabanelli e la squadra di Repor t. Dopo 14 anni di
onorato servizio, il capo dell’ufficio legale Rai, Lo
Giudice, avvocato del Giornale berlusconiano e figlio del

BERSANI E VENDOLA
difensore di Craxi, ha comunicato a Milena che, non
essendo lei dipendente, non ha diritto alla “manleva”.
Cioè alla copertura legale per contratto (che non
esclude la rivalsa dell’azienda in caso di condanna per

ALLE PRIMARIE”
dolo o colpa grave). Tutte balle: anche Giuliano Ferrara
è un esterno Rai, guadagna il quintuplo della Gabanelli
per vomitare ogni sera i suoi liquidi organici contro i
nemici del suo padrone, ma lui la manleva ce l’ha.
Altrimenti eviterebbe di calunniare questo e quello.
Tanto paghiamo noi: come direbbe Ricucci, fa il frocio
“Nel centrosinistra non succede nulla, allora io faccio col culo degli altri. La Gabanelli invece, che in 14 anni di
un passo avanti. Dobbiamo parlare dei programmi da inchieste complicatissime non ha mai perso una causa
portare al governo del Paese”. “L’incontro con Berlusconi né un processo per diffamazione, è considerata una
fonte possibile di “danni erariali” per l’azienda che
alla Camera? Non capisco le critiche. Dovevo picchiarlo? ingrassa grazie a lei. Dunque non può rinnovare il
Proteste per i rifiuti davanti Si è avvicinato lui. È stato un monologo” contratto che scade il 31 agosto, quello nuovo è
alla sede della Regione Campania (FOTO EMBLEMA)
irricevibile: lei lavora per la Rai ma, se qualcuno le fa
NAPOLI x L’ allarme di De Magistris di Luca Telese
causa, affari suoi. Roba mai vista in un’azienda
editoriale. È come se un poliziotto venisse spedito a

Rifiuti, Napolitano: Oallenorevole è vero che sta pen- sedare una rivolta in carcere, ma casco, armi e giubbotto
sando di scendere in campo antiproiettile dovesse pagarseli lui. Solo il Cda può
primarie? “È possibile”. Allo- sanare la ferita. Ma lì comanda il centrodestra, con
INVIACELO ENTRO IL 10/07/2011 Petroni e la Bianchi Clerici che nominarono un dg
il governo si muova
ra è di questo che parlava con B. a
Montecitorio? pag. 6 z Inviaci i tuoi testi inediti di poesia, narrativa e saggistica incompatibile, Meocci, attirando sulla Rai una multa di
e i tuoi dati all’indirizzo:
Gruppo Albatros - Casella Postale 40 VT1 - 01100 Viterbo
14 milioni (“danno erariale”?); e con gli altri che hanno
oppure tramite e-mail all’indirizzo: assunto Minzolini, ora indagato dalla Corte dei conti e
inediti@gruppoalbatros.it dalla Procura per 60 mila euro di spese non rimborsabili
Il sindaco avverte: c’è il rischio di Per maggiori informazioni visita il sito www.gruppoalbatros.it pagati con la carta di credito aziendale (“danno
epidemie da tifo e colera. I rifiuti CATTIVERIE oppure chiama il numero verde 800.145.525
Gli autori delle opere ritenute idonee per la pubblicazione
erariale”?). Quando anche la Gabanelli sarà
Arrestato Lele Mora. accompagnata alla porta, qualche intercettazione
saranno raccolti 24 ore al giorno e Berlusconi chiama
riceveranno una proposta editoriale.
svelerà i veri mandanti dell’operazione. E qualche
I partecipanti accettano il trattamento dei propri dati personali
portati in un sito comunale l’idraulico: “Riapritemi ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
I dattiloscritti non saranno restituiti. presidente, uno a caso, farà la bocca a cul di gallina e
Iurillo pag. 9 z subito il Rubynetto” piangerà sul fango versato.
pagina 2

LOGGIA CONTINUA

è IL PROCESSO BREVE è LA PAURA CORRE SUL WEB è AUTO-QUALIFICHE


Bisignani illumina Briatore Voci dal settembre 2010 Bisignani si descrive da solo
Lui con il processo Questi stronzi del Luigi Bisignani: abile
Tutto il marcio “ normale, con le regole
che ci stanno, si piglia
cinque anni e l’interdizione
“ blog di Gad Lerner,
fanno una roba su di me
dicendo che io avrei un
“ mediatore
di alto bordo
nelle stanze
minuto per minuto dai pubblici uffici, capito?” ufficio a Palazzo Chigi...” del potere romano”

LA P4 È DENTRO IL PDL
Gli amici di “Bisi” una corrente del partito di B.
Frattini e il faccendiere volevano recuperare gli ex An
di Marco Lillo di Montecarlo del cognato di Gian- possiamo sparare sempre tro, cinque Senatori, sei Sena- ni è più presentabile ...
franco Fini. Frattini e Bisignani spe- questa cosa delle elezioni, il tori proponendogli posti di LB No, non c'è dubbio
li amici di Bisignani erano rano che il Cavaliere non segua la Governo deve andare avanti, Sottosegretario e Ministro MG Come fra Cicchitto e Frat-

G una sorta di corrente dentro


il Governo Berlusconi. E il
leader degli “amici di Gigi”
nel Pdl era Franco Frattini. Mentre
Gianfranco Micciché, secondo
linea dei duri e del Giornale.
Franco Frattini: Luigi, come
stai?
Luigi Bisignani Franco, bene,
e tu come stai? Tutto bene?
ha incoraggiato anche me.
LB Uhm
FF Sai, dice: tu che hai questa
immagine devi dirle queste
cose, non possiamo fare che
questi si spostano ..
LB Non c'è dubbio, non c'è
dubbio
FF Quindi su questa cosa è
una tattica sbagliata, noi ab-
tini chi è meglio? Quindi a me
insospettisce un po' questo
ostracismo perché ti assicuro
che ieri ha fatto un intervento,
come dire, molto sereno, co-
quello che raccontano i suoi amici F.F. Tutto bene, Luigi, grazie, sfasciamo tutto, hai capito? biamo gli ex An per salvare la me ti posso dire, comunque
al telefono, si faceva addirittura grazie, grazie, le giornate sono ... Beh, ma se tu ti guardi la co- loro pelle ..ci mandano tutti tranquillo e da parte loro, ho
scrivere i discorsi da un amico di state complicate, ma insom- pia di Panorama che esce sta- nel baratro. visto proprio la gente arrocca-
Bisignani. ma oggi ( ...) ancora una volta sera o domattina. Ci stano set- LB E fare le vendette che loro ta, quello più intelligente è De-
Negli atti c’è anche una telefonata sono andato a questo miniver- te pagine sull'appartamento non sono riusciti a fare (...) nis, e guarda, io faccio il tifo
tra Frattini e l’ex giornalista finito tice, dove oggi il nostro (Silvio di Montecarlo, c'è un'intervi- FF Sì, sì, sì, questa cosa, Luigi, perché lui resti lì il più possi-
agli arresti domiciliari per l’inchie- Berlusconi, ndr) era sul dialo- stona a Gaucci che dice prati- lui l'ha chiara oggi, ieri meno, bile.
sta sulla cosiddetta P4. È il 5 agosto gante, cioè ... camente oggi sì, domani chissà ...però Il 21 ottobre Luigi Bisignani inco-
del 2010, siamo nel pieno della bu- LB Ah, meno male LB Sì, sì, l'ho vista, l'ho vista, insomma, comunque nessu- rona la Gelmini come suo leader e
fera mediatica sull’appar tamento FF Dice: ma insomma non l'ho vista no dubita più il fatto che lui poi parla con lei di una controffen-
proponga nella sua testa come
tre coordinatori Alfano, Gel-
Il ministro: mini e Meloni, vuoi dire che
ovviamente noi ci siamo.
La titolare
“Nella sua testa Sono numerose invece le telefona-
te con il ministro Maria Stella Gel-
del ministero
(Berlusconi) mini che puntella la poltrona tra-
ballante di Denis Verdini sperando
dell’Istruzione
possa favorire l’ascesa di Frattini. Il questo Adalberto Signore che
vuole 21 ottobre i due commentano: è “la mia è lo stesso delle Ministre iste-
Maria Stella Gelmini: ...Non riche ...
coordinatori è che Io sono così amica di leader”, LB Sì
Frattini che lo debba difende- MG Ha fatto questa cosa, allo-
Alfano, Gelmini re dice ra bisognerebbe riuscire o tra-
Luigi Bisignani No, no mite, e Dagospia o tramite in-
e Meloni” MG Cioè io vedo che da parte l’ex piduista somma, cioè far capire che da-
loro c'è una chiusura rispetto re un retroscena da qualche al-
a quello che hanno un minimo tra parte.
FF Però voglio dire, lui in que- di cervello e un minimo di pre- siva mediatica sul sito Dagospia. Un altro deputato che ha ottimi
sta fase, per dire, oggi ha in- sentabilità, la chiusura non c'è Maria Stella Gelmini: Luigi, rapporti con Luigi Bisignani è Gian-
contrato Ronchi, ora sta in- nei confronti di Alfano per il ciao, come stai? franco Micciché. Il responsabile
contrando Viespoli (l’ala mo- semplice motivo che c'è la giu- Luigi Bisignani: La mia leader delle relazioni istituzionali dell’Eni
derata dei finiani Ndr) Oggi stizia, ma nel momento in cui preferita, (ride) Stefano Lucchini racconta ai pm
era nella ... perchè evidente- viene meno il tema della giu- MG (Ride), ascolta un po', Lui- che si fa scrivere i discorsi da un
mente, sai, anche Gianni (Let- stizia, a me sembra un po' uno gi, siccome ... Cioè ieri è an- ghostwriter scelto da Bisignani:
ta Ndr) gli ha detto: beh, in- scontro generazionale data bene, i rapporti con Ver- “Bisignani mi dice, nella conversa-
somma non possiamo minac- LB Non c'è dubbio dini sono buoni ... Tanto è che zione ascoltata, che Micciché ave-
ciare ogni giorno, perchè la MG E di conseguenza Frattini infatti che su tutti i giornali mi va bisogno di una persona che scri-
paura fa novanta. (...) se si dà fastidio perché francamen- sembra che sia uscita in posi- vesse un intervento che lui doveva
prendono e si comprano quat- te tra Verdini e Frattini, Fratti- tivo, tranne su Il Giornale, dove fare in occasione della presenta-

Estasi Masi: “Sono il miglior dg degli ultimi 20 anni”


AL TELEFONO CON IL CAPO DELLA LOGGIA PROVAVA A STILARE PROGRAMMI E PROGETTI PER LA TV DI STATO
n una delle tante telefonate con il suo diamo presto e andiamo a colazione insie- fare su Rai2 con la Muccitelli e prodotta Masi stamattina per dirmi: allora, io ver-
Imandante”,
amico Luigi Bisignani, che definisce “co-
il direttore generale della Rai
me”
Muccitelli: “Lo lo spero veramente”
da Endemol. Arrivano le smentite, ma un
mese fa a Libero, la compagna e giorna-
rei volentieri gli ultimi giorni, siccome
ho un buco nel venti nove che io ho te-
Mauro Masi il dicembre scorso profetizza: A quel punto, finiti i convenevoli, Bisigna- lista di Masi, che annuncia la sua pre- nuto per quella cosa là è andata a buca,
“Quando alla fine usciremo dalle polemi- ni comunica alla Muccitelli la sua idea: “L’al- senza a Uno Mattina Estate, spiega che ave- che è l'ultimo giorno il pomeriggio alle
che, ci accorgiamo che questa è la gestione tro giorno ho parlato di te con Paolo Bas- va rinunciato a quel programmi di eco- diciotto”. Bisignani con Masi discute an-
Rai migliore degli ultimi venti anni, ma non setti (amministratore delegato e presidente nomia su Raidue. Pochi giorni dopo la che dei cambiamenti al vertice delle reti.
perchè ci sto, ma è così”. della casa di produzione Endemol, in parte telefonata con la Muccitelli, Bisignani Il 20 aprile 2004, Masi critica duramente
I meriti, però, vanno divisi con il faccen- controllata da Mediaset, ndr) per vedere di parla con Bassetti di Rai2 e del direttore le scelte edititoriali di Massimo Liofredi,
diere targato P2 (era iscritto) che, diretta- fare una cosa fatta bene, insomma ...” Massimo Liofredi, ma anche della gior- direttore di Rai: “Masi afferma che Mas-
mente o indirettamente, si interessa dei Muccitelli: “ Eh, speriamo, speriamo”. nalista Monica Setta. Tutta la strategia simo "il nostro amico è matto completo"
programmi del servizio pubblico. Il 30 ago- A ottobre, due mesi dopo, il Fatto quo- mediatica di Masi viena approvata e va- combina solo guai", non rispetta – scri-
sto 2010, l'ex direttore generale Masi parla tidiano svela l’esistenza di una scheda pro- gliata da Bisignani: l’intervista a Panorama vono gli inquirenti - la scheda programmi
con Bisignani di un progetto televisivo e, gramma per una rubrica di economia da a Maurizio Costanzo e anche una con Li- consegnata e portata in consiglio” Masi si
durante la conversazione, gli passa la fidan- bero. E persino lamenta della gestione di Massimo di Rai-
zata, Ingrid Muccitelli. la presenza del- due, Masi è molto nervoso e afferma “lui
Masi: “Sto con Ingrid”.
Bisignani: “Ah, ah, eh, salutamela”.
Tutte l'ex direttore ge-
nerale a Cortina
o manda via Lei entro questa settimana e
se ne va via pure lui.., So' lo che lo mando
Masi: “Te la passo”.
Bisignani: “Come stai, Ingrid? Io ti se-
le segnalazioni Incontra – avve-
nuta l'ultima do-
via!”. Ieri la Rai ha deciso di aprire un'in-
chiesta interna sul comportamento del-
guo”.
Muccitelli: “Grazie”.
per la Rai menica di ago-
sto del 2010 -
l'ex direttore generale Masi e, se ci sa-
ranno gli estremi, l'azienda potrebbe ri-
Bisignani: “Faccio il tifo per te, mi racco- viene negoziata valersi economicamente nei suoi con-
mando” passavano tra l'organizza- fronti per danno erariale. Ieri il presiden-
Muccitelli: “(Ride), lei come sta?” tore Enrico Ci- te Garimberi e il direttore generale Lei
Bisignani: “Tutto bene; mi raccomando, da questa snetto e il fac- hanno incontrato il presidente della Re-
tieni un guinzaglio enorme, non mi ... non cendiere. pubblica, Giorgio Napolitano. Il presi-
mi ... non fare in modo che faccia ‘fesserie’, strana Cisnetto: “Senti dente avrebbe espresso le sue preoccu-
ma lì è andata molto bene l'altro giorno. (...) un po', invece pazioni per le voci della P4 che coinvol-
Per cui sono molto contento, senti, ci ve- accoppiata mi ha chiamato gono la Rai.
Venerdì 24 giugno 2011

LOGGIA CONTINUA

L’illustrazione è LA SANTANCHÈ ESAGERA è A CASA HO TRE OROLOGI è EROE DI RUSSIA è MASI SI SFOGA
è di La pasionaria da Santoro Bisignani parla con Mauro Masi Briatore a Bisignani Il dg Rai a Bisignani
Emanuele È andata ad Annozero, Ecco, mercoledì Abbiamo aperto il Mi sono stufato di
Fucecchi.
In basso a
sinistra,
l’ex dg Rai
“ un casino, non ha
capito che facendo il falco
così, alla fine il presidente
“ quella cosa che da
mesi la rinviavamo, fai
trovare qualcuno a casa,
“ Billionaire a Mosca,
un successo incredibile
prendere schiaffi
sempre, fammi reagire “
Accolto come un eroe, io pure a me qualche volta,
Mauro Masi si incazzerà” lì, ho tre orologi” in Russia sono un eroe” porca di quella troia”

Le idee regalo di Papa


mi ha regalato sicuramente un
Rolex. Lo ricordo bene perché
non me lo diede nella confe-
zione regalo, né aveva una ga-
ranzia, né l’etichetta di alcun
negozio. Me lo diede così: nu-
do”. E “nudo” le giunse anche

Rolex al mercato nero


un altro orologio: “Prima del-
l’estate 2010, di una marca
americana che comincia con
la T: si tratta d’un orologio
grosso, con il quadrante color
madreperla, che rappresenta il
mondo, con il cinturino in pel-
OMAGGIAVA AMICHE CON OROLOGI SENZA CUSTODIA le maculata e dei dei brillantini
sulla corona”. La confezione?
LA POLIZIA LO FOTOGRAFA CON UN RICETTATORE Non c’era. E questa volta Papa
si spinse più avanti nelle con-
fidenze: “Mi disse che aveva
un amico che vendeva orolo-
di Antonio Massari Chiaia, a due passi dal cinema littuosa”. Papa ha una grande per ricettazione e il tenore gi”. Di certo conosceva Gen-
Metropolitan di Napoli, dove passione per gli orologi di lus- delle conversazioni intercet- naro Giuliano. Lo provano le
’è una foto, scattata si presenta tale Gennaro Giu- so. Ne regala parecchi. E lo tate, qualche riflessione è intercettazioni telefoniche e le

C’ dai militari della Gdf,


che vale da sola un in-
tero racconto. Sono
le tre del pomeriggio del 24
settembre 2010: il parlamen-
liano, classe 1950, arrestato
nel 1997 per porto abusivo di
armi e segnalato - nel 2006 -
per ricettazione. Gli investiga-
tori, nel loro linguaggio aset-
stesso Luigi Bisignani ne è al
corrente, tanto da dire ai pm
Henry John Woodcock e Fran-
cesco Curcio, che un paio ne
ha ricevuti anche lui: “Papa mi
d’obbligo. Tra i tanti reato
contestati a Papa, nella richie-
sta dei pm, la ricettazione non
c’è, ma resta l’incontro filma-
to e le trattative per telefono.
fotografie della Gdf di Napoli.
Papa, professore a contratto di
discipline giuridiche, Diretto-
re generale del ministero della
Giustizia e componente della
tare del Pdl, nonché magistra- tico, lo descrivono così: “Sog- ha regalato due orologi. Mi ha Commissione parlamentare
to Alfonso Papa, con abito ges- getto attivo nella commercia- detto più volte detto che a Na- CHE SPIEGANO meglio d’inchiesta sul fenomeno della
sato blu, camicia bianca e cra- lizzazione nella zona della poli c’è un buon mercato di qualche dettaglio emerso, poi, mafia, l’11 settembre 2010,
vatta scura si presenta a un ap- Maddalena di orologi di eleva- orologi e ottimi prezzi”. E se i negli interrogatori di qualche parla al telefono con Giuliano.
puntamento. L’incontro è sta- to valore economico e di pro- prezzi sono quelli di Giuliano amica di Papa, come Maria Ro- L’argomento: un orologio Au-
to fissato sulla scalinata di via venienza verosimilmente de- Gennaro, data la segnalazione berta Darsena: “Quest’anno demars Piguet modello “Royal
Oak”. Giuliano invita Papa a
dare un’occhiata al prezioso
esemplare, su un catalogo che
di Lidia Ravera gli aveva dato, poi aggiunge
che il “valore di mercato è di
Cari onorevoli, ancora 16.200 euro. Ma a Papa garan-
tisce un affare: può venderglie-

zione, o comunque d un convegno,


al telefonino? Curatevi lo a soli 5.500 euro”. Papa ac-
cetta l’offerta – scrivono gli in-
della sua formazione politica de- quirenti – dandogli appunta-
nominata Forza del sud.... Io sono Non è un consiglio, è una supplica: onorevoli e presidenti, direttori mento a venerdì.
amico personale di Micciché e per generali e manipolatori occulti, conclamati vip e aspiranti traffichini, vi
questo Bisignani mi chiese un con- scongiuro, staccatevi dal telefono! Non l’avete ancora capito che vi si DUE SETTIMANE dopo, il
siglio su quale giornalista potesse ritorce contro, che vi sputtana, svela i vostri intrighi, le vostre bassezze, 24 settembre, è Papa a chiama-
redigere questo intervento svol- nella migliore delle ipotesi la vostra inquietante miseria lessicale, re Giuliano. Gli chiede se può
gendo la funzione di ghost writer. umana e morale? Che cos’è che vi rende sordi alla vostra convenienza, portargli “qualche cosa”. “Di-
Anche Bisignani conosce Micciché proprio voi che, al servizio della medesima, avete sacrificato tutte le pende”, risponde Giuliano, e
e per questo si è interessato della vostre vite? È semplice tracotanza? È quel senso di immunità dal male e Papa gli propone una permu-
questione”. impunità dalle eventuali conseguenze legali, che il berlusconismo ha ta: vuole restituirgli Giuliano
Il 15 novembre Micciché esulta al diffuso come un virus ? Oppure siete schiavi dell’oggetto? Siete di quelli un Corum. Pare che imbrogli
telefono con Bisignani perché la che se non chiacchierano ininterrottamente, per lo più promuovendo sulle cifre. Dice che l’ha paga-
Ferrari ha perso il Gran Premio e se stessi e massacrando qualcun altro, si sentono morire? Curatevi, to 1.110 euro. Giuliano non ci
così tramonta, secondo lui, anche esercitatevi a stare zitti. Siete di quelli che quando si “mettono in sta: risponde che gliel’aveva
la stella politica di Montezemolo. libertà” producono rumori disgustosi , sputano parolacce e si venduto a 800 euro. L’“orolo-
Gianfranco Micciché: “Però grattano? Imparate a comportarvi. Riallacciatevi il doppiopetto, giaio” comunque è tranquillo:
anche sai, se lui vince con la indossate il tailleur d’ordinanza, lo spettacolo della vostra intimità, dice che troveranno un accor-
Ferrari, si può fare la campa- quell’informale mandarsi a fare in culo fra sodali , quel palleggio do. Ma Papa insiste. Continua
gna elettorale dicendo che è instancabile di “mignotte” e “coglioni”, è di una tristezza desolante. la trattativa. Vuole risparmiare
manager bravo e lo ha dimo- e aggiunge un’altra permuta:
strato Il deputato e magistrato, Alfonso Papa (FOTO ANSA) gli porterebbe un Vacheron
Luigi Bisignani Eh certo Costantin. Giuliano risponde
GM Ma ora che cosa va a dire? che gli ha sempre fatto un
Che deve raccontare in giro
per farsi votare? Qual è la me-
todologia?
LB No, ma credo che è un col-
Intercettazioni, riparte l’assalto “trattamento positivo” e lo ras-
sicura: anche questa volta, per
Papa, sarà “un affare”. Il par-
lamentare è instancabile. Con-
po micidiale IL MINISTRO ALFANO: “ SONO IRRILEVANTI E COSTOSE”. E MINZOLINI DETTA LA LINEA AL TG1 tinua a trattare: vuole pagarlo
GM Micidiale, guarda, vera- 5mila euro. Niente da fare: a
mente, eh di Stefano Caselli larmente avvenuta. Eravamo ob- ri”. Quanto all’eventualità di un mitato di controllo sui servizi se- meno di 7 mila, gli risponde
LB Senti, si va al voto, eh, cen- bligati a depositare le intercetta- ventilato decreto anti-intercetta- greti), proprio su proposta del Giuliano, non si può vendere.
to percento utti uniti, appesi al dito, per E fissano un appuntamento al
GM Questo ormai è chiarissi-
mo, no ...La riunione con Ber-
Til problema
urlare contro la luna, perché
– va da sé – sono
zioni per metterle a disposizione
della difesa”. Carica a testa bassa
Fabrizio Cicchito: “Quello che
zioni, Cicchitto glissa: “Questo
ora non lo so dire”. A sera, però,
arriva il soccorso del direttore
suo presidente Massimo D’Ale-
ma, ha ieri deliberato di richie-
dere alla procura di Napoli gli atti
cinema Metropolitan di via
Chiaia: i militari della Gdf, che
lusconi è stata una cosa emo- sempre le intercettazioni, mai sta avvenendo – dichiara il capo- del Tg1 Augsto Minzolini: “Il del procedimento. “D’Alema ha ascoltano la conversazione in
zionante. Cioè lui sapeva, in- quello che dalla loro pubblica- gruppo alla Camera del Pdl – è governo cambi passi - dichiara ribadito la posizione sulla quale diretta, si organizzano per fo-
tanto era informato di tutto. zione emerge. È sempre stato scandaloso, perché è un’opera- nel suo editoriale - provveda alla abbiamo concordato la nostra tografare l’incontro. E lo foto-
Poi Gianfranco Micciché parla del così e l’inchiesta sulla “P4” non zione mirata e a senso unico. At- riforma fiscale, alla riduzione del battaglia contro la posizione del- grafano. Papa, in abito gessato
fratello Gaetano, alto dirigente di fa eccezione. traverso Bisignani sono stati in- debito pubblico e, già che ci sia- la maggioranza e del governo sul blu e cravatta in tinta, incontra
Banca Intesa, che avrebbe parlato tercettati ministri e altri uomini mo, si rifletta sul quel miliardo di tema delle intercettazioni – di- Giuliano sulla scalinata di via
con il Cavaliere subito dopo la ma- NEL PDL torna la voglia di leg- politici con l’evidente obiettivo euro spesi per intercettazioni chiara Andrea Orlando, re- Chiaia. Non sappiamo come
nifestazione. ge bavaglio: “Tutte le intercetta- di destabilizzare il Pdl. Sono ope- improprie e di dubbia utilità”. Il sponsabile giustizia del Partito sia terminato l’affare e se mai
GM ha detto: dai, fai una cosa, zioni che leggiamo oggi sui gior- razioni assolutamente irregola- direttorisimmo che grida al mi- democratico – il Pd, com’è noto vi sia stato, quel 24 settembre,
chiamalo, perché sai se le ... nali – afferma il ministro della liardo (citando Alfano), per for- da tempo, è contrario a qualsiasi né se quegli orologi fossero ru-
vedi che cosa ti dice, perché Giustizia, Angelino Alfano – sa- tuna tiene a freno l’impeto che limitazione delle intercettazioni bati e, come abbiamo già pre-
se prende l'impegno come di-
re, anche con te (....) L'ha chia-
ranno pure divertenti, ma non
sono penalmente irrilevanti. E
D’Alema: nel pomeriggio lo aveva spinto a
definire le intercettazioni “sta-
ed è favorevole all’introduzione
di un’udienza che consenta di
cisato, Papa non risulta indaga-
to per ricettazione. Sappiamo,
mato e lui ha detto a Gaetano:
ci dobbiamo vedere, tanto che
soprattutto non sono gratis. Il
debito accertato nei confronti
“È tardi per fare gno di merdume”. stralciare dal fascicolo tutto ciò
che non ha rilevanza penale”.
però, che Giuliano Gennaro,
ha precedenti per porto abu-
... Gaetano ora mi ha detto che
mercoledì è a Roma e vuole ...
delle ditte e degli operatori tele-
fonici è di un miliardo di euro”. A
una legge PAROLE in parte simili a quelle
di Alfano, Cicchitto e Minzolini
Differente la posizione del pre-
sidente della Camera, Gianfran-
sivo d’armi e una segnalazione
per ricettazione. E che a Napo-
e vuole sapere se lo può vede- ricordare al ministro della Giusti- le pronuncia Massimo D’Ale- co Fini: “Non è opportuno che il li, per un Rolex al polso, si ri-
re mercoledì zia a chi spetti valutare la rilevan- ma il problema ma: “Leggiamo in questi giorni governo ipotizzi un decreto per- schia di morire. Un mese fa è
LB Ah, ottimo, ottimo. za penale dei fatti oggetto di in- una valanga di intercettazioni ché neanche uno studente di leg- morto un turista di 66 anni, An-
GM E lui gli ha detto sai, Gae- dagine, ci pensa il procuratore esiste” che nulla hanno a che vedere ge può vedere i requisiti di ne- tonio Oscar Mendoza, dopo
tano, questa idea di Gianfran- capo di Napoli, Giandomenico con vicende penali e sgradevol- cessità e urgenza”. Ma soprattut- che due uomini su uno scoo-
co mi piace molto, ma ci dob- Lepore: “Il compito spetta al Fini: “Il decreto mente riferiscono vicende pri- to no al decreto se fosse “quello ter, in via Marina, l’hanno strat-
biamo vedere io e te così pia- magistrato inquirente e al giudi- vate delle persone. Tutto questo arrivato in passato al Senato, de- tonato e trascinato per terra.
nifichiamo. ce giudicante, cosa che è rego- bavaglio no” non è positivo”. Il Copasir (il co- finito un bavaglio”. Rapinandolo di un Rolex
pagina 4 Venerdì 24 giugno 2011

LOGGIA CONTINUA

è CAMERA DI COMMERCIO CON VISTA è LE PREVISIONI DI CARRARO è CIRINO POMICINO E “RAVITOLA”


Aurelio Regina e i guai di Alemanno Al telefono con il lobbista Chi cazzo è questo Ravitola?
Bisignani parla con Aurelio Franco Carraro prevede: “Da Bisignani a Pomicino: “Ma
Tutto il marcio “ Regina, che si è speso per far
eleggere Cremonesi alla guida della
Camera di Commercio di Roma.
“ qui al 2013, dico, si faranno
comunque le elezioni al Comune,
le elezioni al Coni, le elezioni
“ questo cazzo di Ravitola chi è?”
“È un vecchio socialista che era
compagno di merenda di De
minuto per minuto Gli dice: “Il casino l’ha fatto Gianni” politiche e cambierà tutto” Gregorio”. “Pensa un po’”

LUIGI BISIGNANI
di Gianni Barbacetto Il “Bisi” ne ha viste troppe per grandi. Volete che accettasse
lasciarsi impressionare da una di rimanere strangolato dal ber-
uello è più potente di crisi come quella che ormai da lusconismo? Pensate che non

“Q me”: Silvio Berlusco-


ni non parla così dei
suoi servi. “Quello”,
tempo coinvolge Berlusconi. È
troppo accorto, brillante e in-
telligente per farsi trovare im-
si fosse preparato una via di fu-
ga? Chi lo pensa non conosce il
“Bisi” romanziere, l’autore del

L’UOMO CHE FA PAURA


ovverosia Luigi Bisignani, è preparato da rivolgimenti pos- “Sigillo della Porpora”, che
dunque qualcosa di più e di di- sibili e annunciati. Ha visto non sarà il “Ken Follett italia-
verso dei tanti personaggi che crollare il sistema della P2, ro- no” (come sparato da amici
affollano (affollavano?) la sua ba seria, con alle spalle due im- che non ci credevano neppure
corte. Certo, negli ultimi anni peri in guerra (e neanche sem- loro), ma che certo ha una buo-
ha messo il suo enorme potere pre fredda, viste le bombe e le na capacità di sovrapporre pia-

ANCHE A BERLUSCONI
di relazione al servizio della stragi italiane). Ha visto implo- ni e incrociare scenari. Capisce
stabilità del sistema, che in dere la Prima Repubblica e le presto che “Silvio si fa male da
questa fase si regge sulla figura sue tangenti. Ha visto declinare solo”, che “il governo è finito”,
di Berlusconi. Ma “il Bisi” è l’andreottismo e la sua dop- che il comportamento dei mi-
uno che, in fondo, lavora sem- piezza. Ha visto tramontare nistri “è da asilo Mariuccia”.
pre in proprio. l’impero di Raul Gardini e la
sua spregiudicatezza. Ha visto QUALUNQUE fosse il suo
IL SUO NETWORK di pote-
re non era un mistero assoluto, Trent ’anni di scandali, inchieste cose che noi umani abbiamo
guardato dall’esterno, mentre
gioco (o i suoi giochi), non è
riuscito comunque a salvarsi
neppure prima dell’inchiesta lui era dentro: dentro la P2, den- da quel diavolo di Henry John
di Napoli. Tant’è vero che qual-
che (raro) articolo ha tentato di
e tracolli politici. Ma lui sempre in piedi tro la Prima Repubblica, den-
tro l’andreottismo, dentro lo
Woodcock e dalle sue micro-
spie. Lui, che avvisava gli altri
descriverlo (anche sul Fatto staff di Gardini, dentro il Vati- delle inchieste giudiziarie, non
Quotidiano, fin dal luglio 2010). cano. È lui che apre, l’11 otto- ha saputo avvisare se stesso.
Ora, con migliaia di pagine di bre 1990, il conto riservatissi- Capita anche ai medici, di non
documenti a disposizione, è fi- mo presso lo Ior intestato alla saper curare le proprie malat-
nalmente possibile disegnare L.A. Jonas Foundation (Usa), fi- tie.
con più nettezza la rete di re- nalità: “Aiuto bimbi poveri”. Bi- Ci aveva provato Italo Bocchi-
lazioni che Bisignani ha co- signani vi ritira poi in contanti no, ad avvertirlo che da Napoli
struito con il mondo della po- circa 14 miliardi. Chissà quanti stava arrivando qualche guaio.
litica (attorno a Gianni Letta), bimbi poveri ha potuto fare fe- Lo ha raccontato lo stesso Bi-
delle aziende semi-pubbliche lici. signani a Woodcock e al suo
(da Paolo Scaroni a Pier Fran- Si è rialzato a ogni caduta, scrol- collega Francesco Curcio.
cesco Guarguaglini), della fi- landosi la polvere di dosso e ri- Bocchino smentisce: “Gli dissi,
nanza (da Cesare Geronzi a pulendo gli occhiali troppo è vero, dell’inchiesta, ma era
una voce che a Napoli conosce-
vano tutti”. Si sminuisce, Boc-
L’11 ottobre Ha attraversato chino, e riduce il suo rapporto
con “il Bisi” a un’azioncina
1990 riesce ad P2, Prima congiunta per impallinare il ta-
glio dei fondi per i parchi, de-
aprire un conto Repubblica, ciso dal ministro Giulio Tre-
monti, concorrente di Letta e
dunque avversario di Bisigna-
riservatissimo andreottismo e ni. Sarà certamente così, però a
qualcuno ha fatto comunque
presso lo Ior: vi la crisi legata impressione vedere il braccio
destro di Gianfranco Fini amo-
ritira in contanti a Gardini: e ora reggiare con il “nemico”. Ma
no: Bisignani è (era?) amico di
circa 14 miliardi la vicenda P4 tutti.
Luigi Bisignani (FOTO OLYCOM)

Massimo Ponzellini), dell’in- ma Berlusconi: fin nei dettagli, nire Dino Boffo fino ai primi di non condividere le rotture,
formazione, della magistratu- perfino dettando al direttore scandali sessuali (la vicenda di è sempre misurato e, diciamo- LECCA LECCA
ra, dei servizi segreti... generale della Rai Mauro Masi Noemi Letizia prima, di Patri- lo, un po’ paraculo. Nel mare
Resta qualche problema erme-
neutico: quanto serviva e
la lettera per cacciare Michele
Santoro. Ma il Mr Wolf di piazza
zia D’Addario poi). Storie sca-
brose, che hanno portato diffi-
del turpiloquio all’italiana,
quasi mai una parola di trop-
L’amazzone Nicole
quanto si serviva dei personag-
gi con cui era in contatto? Quali
Mignanelli a volte preferisce
crearli, i problemi. La domanda
coltà a Berlusconi, gli hanno
creato, non risolto problemi.
po (Vittoria Brambilla a par-
te). Ma Bisignani, quando par-
parente a Berlusconi
erano datori di lavoro e quali in- a cui l’inchiesta giudiziaria non Fin dove il ruvido Feltri e quel la, è uomo da immaginare
vece postulanti, informatori o ha infatti ancora risposto (e a corsaro di Roberto D’Agosti- sempre più piani e più ascolti. TRA DUE CATTIVE, PESSIME notizie, per fortuna ce ne è anche
clienti, beneficiati o utili idioti? cui forse non può rispondere) no seguivano il loro istinto di Siamo sicuri che, annusata da una bella. Pagina 18 di ieri de il Giornale: l’apertura è dedicata alla
Certo, come Gran Lobbista del- è: quanto ha pesato lo zampino guastatori e da dove era inve- tempo la fine del regime, il rottura tra Elisabetta Canalis e George Clooney, subito sotto
la Repubblica il suo compito del “Bisi” in certe campagne ce “il Bisi” a divertirsi a fare il duo Bisignani-Letta non abbia ecco il coinvolgimento di Maguire, DiCaprio e altri vip nello
era “risolvere problemi”, come condotte dal Giornale di Vitto- Gran Suggeritore? Certo, nel- provato a fare lo sgambetto al scandalo “poker illegali”. In basso, alla fine, la good news: “Fa ben
il Mr Wolf di Pulp fiction. Con l’o- rio Feltri, o dal sito Dagospia? le intercettazioni si mostra in- Capo, in vista della successio- sperare la corsa di Nicole Berlusconi verso i Campionati italiani
biettivo di consolidare il siste- Dal caso del direttore dell’Avve- fastidito dalle forzature, dice ne? Amazzoni di salto a ostacoli, in programma per la terza settimana
di settembre a Manerbio, in provincia di Brescia. La 22enne figlia
di Paolo Berlusconi, studentessa alla Cattolica, ha infatti vinto la
IL CAPO DEGLI ISPETTORI Misteri, intercettazioni e inchieste gara nazionale A (a stelle) della corsa domenica a Trucazzano,
poco lontano da Milano. (...) Nicole Berlusconi è costantemente

Miller, nome in codice: l’inglese seguita dalla madre Antonella e appoggiata dallo sponsor
l’Accedemia del lusso di Milano. ‘Il legame tra noi e Nicole
Berlusconi, giovane promessa dell’equitazione, esprime nel
modo più completo e concreto il significato stesso della scuola di
di Sandra Amurri ler si trova casualmente nei posti “giusti”. Come quando stelli, riconfermata da Mastella (cen- alta formazione della moda e del design’ spiegano all’Accademia.
era tra gli invitati a casa di Denis Verdini con faccendieri trosinistra) e Alfano. Dei Pm Ilda Bo- L’equitazione e i cavalli sono più di uno sport per Nicole, che
rcibaldo Miller è un galantuomo d'altri tempi” scri- pluriarrestati e indagati come Flavio Carboni finito nel- cassini e Gherardo Colombo ha scrit-
“A ve di sé il capo degli ispettori del ministero della
Giustizia su facebook. Sarà per questo che nelle con-
l’inchiesta P3. “Sono rimasto poco, credevo si sarebbe
parlato di organizzazione di convegni” disse ammet-
to: “Ledono l’onorabilità dell’ordina-
mento giudiziario”. È stato lui a ispe-
cavalca da quando aveva dieci anni e si dedica a questa attività con
grande impegno, allenandosi tutti i i giorni dalle tre alle quattro
ore (...) Lei non nasconde le proprie ambizioni per il futuro:
versazioni intercettate tra un sottufficiale dell’Arma dei tendo che si parlò della candidatura dell’on. Cosentino a zionare la Procura di Catanzaro – in- diventare un’amazzone internazionale”. Sospiro di sollievo.
carabinieri presso la sezione Anticrimine di Napoli la- presidente della Campania e “in termini generici del Lo- chiesta di De Magistris – in cui spun-
titante in Africa e Alfonso Papa, deputato Pdl, lo chia- do Alfano”. Diversa la tesi dei Pm romani: “Era lì per tava anche il suo nome. Poi ha mentito
mano “l’inglese”? “L’inglese sono io” ha confermato Mil- discutere della candidatura a presidente della Campa- dicendo di conoscere di vista i due ca-
ler al pm Woodcock, che viene citato più volte nell’or- nia di Cosentino e dove si è concordata una condotta di morristi Franco Valdini (bruciato nella sua auto) e Mim- dano scrive: “È ravvisabile un rapporto di conoscenza e
dinanza di custodia cautelare di Bisignani, Papa e La illecita interferenza sulla Corte costituzionale (Lodo Al- mo Sarmino (capo zona a Ercolano del boss Alfieri, in- frequentazione assidua con Matteo Sorrentino e fami-
Monica. “Papa e La Monica si procuravano notizie e fano) e per dare un parere preventivo sul’esposto di For- dicato dallo stesso e da Galasso il pagatore dei magistrati glia, rapporto che non era sconosciuto nel circuito cri-
informazioni sul procedimento P3 e sulle indagini sul migoni che chiedeva gli ispettori a Milano per punire i che hanno aggiustato il processo sulla strage di Torre minale del Sorrentino, che anzi lo utilizzava nell'ambien-
conto dell'on. Cosentino Nicola, in particolare in merito giudici che avevano escluso la sua lista dalle Regionali Annunziata, poi massacrato con il suo guardaspalle) e te giudiziario per accrescere il suo potere in seno al grup-
al contenuto degli interrogatori, non ancora depositati, di 2010”. Dalla P3 alla P4 e spunta sempre il suo nome. ha ammesso di aver avuto rapporti diretti e frequenti po criminale”. Così come Miller, indagato per favoreg-
Lombardi Pasquale e Martino Arcangelo (arrestati per la Tornano alla memoria quelle “amicizie pericolose” che con Sarmino solo quando dalle sue agende sequestrate giamento della prostituzione, procedimento archiviato,
P3) relativi anche a Miller Arcibaldo e Carducci Valerio”. hanno costellato la sua storia e dato il via a diverse in- risultarono i numeri di telefono privati e di lavoro dei due ha mentito dicendo di “non sapere che la madre del-
E di lui parla anche Bisignani quando afferma di aver chieste conclusesi, poi archiviate. È sfuggito al trasfe- camorristi con telefonate e appuntamenti. “Sarmino l’avvocato Esposito gestiva la casa di appuntamenti di
saputo da Italo Bocchino (che smentisce) di un’indagine rimento per incompatibilità ambientale per due voti. “È aveva un negozio di abbigliamento a Portici, mi diceva di via Palazzi, pur avendola indagata assieme alla figlia
a carico di Papa: “Ricordo che quando dissi al Papa della uno sbaglio che riconosco di aver fatto e ne subirò le passare perché aveva qualche nuovo arrivo”. Il Pm an- Aurora per sfruttamento della prostituzione mentre da
notizia che avevo appreso (...) mi disse che ne avrebbe conseguenze”, disse Miller al Csm ammettendo di aver ti-camorra che si fa vestire dal camorrista? Nel decreto di un verbale di un'altra indagine della Procura di Salerno
parlato con il suo amico Miller”. Miller dice di “non aver frequentato l’imprenditore Sorrentino, legato alla Ca- archiviazione a carico di Miller indagato per corruzione spuntò che era stato proprio Miller a interrogare una
mai chiesto a Papa di interessarsi delle vicende proces- morra. Una conseguenza è stata la nomina a ispettore per i tentativi di aggiustamento del processo sulla strage delle ragazze coinvolte” Ma “l’Inglese” non si tocca e
suali nelle quali è comparso il mio nome”. Insomma Mil- capo del ministero della Giustizia, ministro leghista Ca- camorristica di Torre Annunziata il Gip Anna Emilia Gior- resta al suo posto.
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 5

LOGGIA CONTINUA

è POMICINO PREVEDE ELEZIONI/1 è POMICINO PREVEDE ELEZIONI/2 Brambilla querela (di nuovo) “il Fatto”
Cirino a Bisignani (maggio 2010) Cirino a Bisignani (maggio 2010) “La pubblicazione da parte di Repubblica e del Fatto Quotidiano - e il risalto
Ma sono pazzi, figlio caro, quelli Ci sta Pier Ferdinando che riservato - di giudizi gravemente diffamatori e lesivi della mia onorabilità, che tale

“ stanno pensando se riescono a


far le elezioni a gennaio, cioè
facciamo la campagna elettorale a
“ dovrebbe andare solo, con i
minori, e Fini, a meno che
Berlusconi non si convinca di fare
signor Bisignani avrebbe espresso su di me in una conversazione privata con il
figlio, offendono la mia persona come ministro, come donna e come madre”. Lo
afferma il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla: “Ho dato mandato ai
miei legali di procedere in sede penale nei confronti dei due quotidiani in
Natale, facciamo ridere il cazzo l’accordo sin dall’inizio con Casini questione. Inoltre mi costituirò parte civile per ottenere un risarcimento che sarà
interamente devoluto a un’iniziativa di sostegno alle giovani madri in difficoltà”

LA RAGNATELA DEL “BISI”:


di Fabrizio d’Esposito

ra Palazzi della politica e

T redazioni di quotidiani,
si sentono da due anni e
qualche mese i “rumori”
della P4 di Luigi Bisignani. E
così adesso il vastissimo mare
delle intercettazioni sta dan-
do sostanza al costante logo-
ramento di Silvio Berlusconi,
forse il vero obiettivo dell’i-
COME CREARE UNA DOPPIA VERITÀ
neffabile ticket Letta e Bisi-
gnani, simbolo dell’andreotti-
Difendeva B. ma era anche pronto a sostituirlo con Letta
smo nella Seconda Repubbli-
ca. La loro “Ditta” (chiamata
così quando ancora non era Equivoci
nota l’inchiesta di Napoli)
avrebbe avuto un doppio bi-
nario. Da un lato la gestione
del potere esistente, dall’altro
le manovre per tenersi pronti
a una caduta traumatica del
Ma i lobbisti
Cavaliere. Il punto di svolta,
infatti, è l’inizio degli scandali
sessuali del premier, nella pri-
mavera del 2009. È in quel “È un uomo malato” Il Lodo Alfano Metodo Boffo
sono
momento che la ragnatela di
Bisignani avrebbe fatto di ne-
cessità virtù. Ossia preparare
un esecutivo d’emergenza o
transizione guidato da Gianni
LA FESTA DI CASORIA
È la fine di aprile del 2009. Sil-
vio Berlusconi è a Napoli e si
concede una deviazione fino a
LA LEGA SOSPETTA
Nell’ottobre del 2009, la Con-
sulta boccia il lodo Alfano. Do-
po l’estate degli scandali hard,
ESTATE DEL 2009
il Giornale di Vittorio Feltri e
Alessandro Sallusti conduce
una violentissima campagna
un’altra cosa
Letta. Dichiarazioni a favore o Casoria. In un locale, una ra- arrivano anche le rivelazioni contro il direttore di Avvenire,
contro questa ipotesi non gazza che si chiama Noemi Le- del pentito Spatuzza su mafia, Dino Boffo, per le critiche alla
mancano nel traballante bien- tizia festeggia diciotto anni. stragi e Forza Italia. vita privata del premier.
nio a luci rosse di B.
Al tempo stesso, il nemico Lo sfogo di Letta Il primo effetto Il Gran Visir Nella maggioranza il Il cavallo di Troia In questo pe-
della P4 diventa Giulio Tre- devastante del caso Noemi è la no della Consulta al lodo Alfano vie- riodo, Bisignani avrebbe ostentato
monti, l’altro perno dei com- separazione tra B. e la moglie. Ve- ne vissuto come “la prova regina con i suoi interlocutori una consue-
plotti alla corte di Palazzo Gra- ronica Lario rivela che il marito è del tradimento di Letta”. Senza far- tudine di rapporti sia con De Bortoli,
zioli. Anche per questo tra le “malato” e frequenta “minoren- ne il nome, è il ministro leghista Ro- direttore del “Corsera”, sia con il
carte dell’inchiesta napoleta- ni”. Dice: “Ho cercato di aiutarlo, berto Calderoli che parla di “Gran “Giornale” di Feltri e Sallusti. Del re-
na capita di leggere frasi su ho implorato coloro che gli stanno Visir dei poteri forti” e avverte: “Se sto il capo della “Ditta” frequenta
“Berlusconi bollito” a capo di accanto di fare altrettanto, come si c’è un colpo di Stato si va alle urne e Daniela Santanchè, a sua volta ami-
“un governo che non fa nien- farebbe con una persona che non così si dà una lezione ai viscidoni ca di Sallusti. La campagna del
te” e “inutile” e su “Tremonti sta bene”. In privato, ad amareg- amici del giaguaro”. Le parole di “Giornale” contro Boffo, poi culmi-
mai” a Palazzo Chigi. Al tele- giarsi di più per il colpo di Veronica Calderoli seguono di poco una frase nata con le dimissioni del direttore di Squadre e compasso Uno dei momenti dello spettacolo
fono, poi, l’assistente di Al- è Gianni Letta, che confida: “Uno criptica di B. contro “l’entità ester- “Avvenire”, fa saltare l’attesa pace di Corrado Guzzanti, “Aniene”, con al centro la massoneria
fonso Papa, la già “graziolina” statista non può andare a Caso- na” che lavora contro il governo e tra il premier e la Chiesa, rappresen-
Valanzano il 14 febbraio scor- ria”. L’estate del 2009 riserva an- che Fedele Confalonieri traduce co- tata dal segretario di Stato vaticano di Bruno Tinti
so dice: “Ho sempre ritenuto che la D’Addario e le foto di Zap- sì in un’intervista al “Corriere della Bertone, dopo l’estate di Noemi Le-
che Bisignani tramasse con- padu a Villa La Certosa. I falchi del Sera”: “In Italia l’opposizione non tizia e Patrizia D’Addario. Un danno desso si comincia a dire che Bisignani non corrompeva, non pro-
tro il presidente Berlusconi,
tant’è che, per esempio, sape-
Pdl annusano qualche stranezza e
vanno all’attacco di Letta, che si
la fanno i partiti di sinistra, che sono
messi malissimo, ma una parte del-
enorme, al punto che nella maggio-
ranza qualcuno parla di “Feltri co-
Asecondo
metteva denaro o altra utilità, non faceva traffico di influenze (che,
una direttiva europea, dovrebbe essere reato ma, siccome
va di vicende poi esplose dal occupa di servizi segreti a Palazzo l’establishment”. Mesi dopo, sem- me cavallo di Troia” della “Ditta”. In l’Italia non emana la legge in attuazione della direttiva, reato non è).
punto di vista giudiziario e Chigi: “Perché è così facile bucare pre Calderoli, indica nel quotidiano seguito lo stesso Feltri scaricherà la Bisignani farebbe il lobbista. Qualcosa di simile alle pubbliche rela-
mediatico prima che le stesse la residenza di Berlusconi in Sar- di Ferruccio de Bortoli “il terminale responsabilità del metodo Boffo sul- zioni; e di lobbisti è pieno il mondo, mica li vogliamo mettere tutti in
esplodessero”. Tutto torna. degna? Che cosa fanno i servizi?” di queste manovre”. la coppia Sallusti-Santanchè. prigione? Ma lo sanno che cos’è una lobby, questi estimatori dell’in-
trallazzo? Significa gruppo di pressione: persone che condividono uno
stesso interesse si organizzano per fare pressioni su pubblici funzio-
nari o parlamentari per indurli a emanare provvedimenti a loro fa-
vorevoli.

DETTA COSÌ, si capisce che non c’è nulla di male. Per esempio, i
cinesi fabbricano una mozzarella che fa schifo e la vendono chiaman-
dola appunto mozzarella. I nostri produttori si organizzano e cercano di
far emettere una legge che ne vieti la vendita oppure di convincere lo
Stato italiano ad agire sul piano internazionale. Tutto corretto. Ma non
è sempre così. Mi ricordo dei lobbisti che rappresentavano gli ordini
professionali, i commercianti e gli artigiani, e che cercavano di con-
Questione Corsera Daniela Vs Gigi Bertolaso e la cricca La denuncia a Libero vincere i deputati che la legge penale tributaria, che io avevo scritto, non
andava bene: troppo severa, persecutoria delle categorie da loro rap-
IL GALLI SCOMPARSO LUGLIO 2010 LETTA AZZOPPATO TREMONTI PEDINATO presentate che – lo sanno tutti – non è vero che evadono alla grande. Era
Nel marzo del 2010, un edito- Si consuma una frattura nella Nel febbraio del 2010, lo scan- Giugno di quest’anno. Una set- una tesi ridicola ma sostenerla non era illecito. Perché, se qualche lob-
riale di Ernesto Galli della Log- “Ditta”: Daniela Santanchè dalo dello cricca di Bertolaso timana prima dell’arresto di Bi- bista avesse detto al parlamentare di turno: “Dai, cambiami questa
gia sul Corriere della Sera prima smette di frequentare Luigi Bisi- indebolisce Letta, che da quel signani, “Libero” riporta un legge e io ti garantisco la nomina a presidente di questo o vicepresidente
viene pubblicato poi tolto al- gnani. Le ripercussioni sono va- momento viene ritenuto un ca- clamoroso sfogo di Giulio Tre- di quest’altro”, allora niente attività di lobby, sarebbe stata corruzione.
l’ultimo momento. Un giallo rie e riguardano anche gli equi- vallo azzoppato nella competi- monti contro B: “Mi hai fatto
che scatena molte voci. libri nel Pdl. zione con Tremonti. spiare dai Servizi” FINIAMO con McCain, candidato alla presidenza Usa. Siamo nel
2000, lui stringe amicizie con una “lobbista” di una società di tele-
Intrighi e delazioni L’articolo di Verdini e Gelmini A metà del mese Il Bancomat della Ditta Nei pri- Crisi continua Prima le ammi- comunicazioni, Vicki Iseman, ci fa un sacco di viaggi insieme, diventano
Galli della Loggia, sulla prima pagine di luglio, c’è un incontro riservato che missimi giorni dell’inchiesta su Ber- nistrative, poi il referendum sem- inseparabili, non si sa se vanno a letto. Però i suoi collaboratori gli dicono
del “Corsera”, s’intitola “Il fantasma però viene fatto filtrare in alcune re- tolaso, Anemone e la Protezione Ci- brano dare un colpo mortale al di piantarla perché McCain aveva raccomandato qualcuno dei clienti di
di un partito”. Nell’editoriale ci sono dazioni da fonti interessate. Luigi Bi- vile (una sorta di “bancomat” della berlusconismo. Dopo 17 anni fioc- Vicki e, se lo aveva fatto perché convinto che era proprio gente per bene,
pesanti sospetti sulle manovre per signani accompagna Mariastella “Ditta” svincolato dal Tesoro di Tre- cano, soprattutto a destra, necro- tutto a posto; ma se andava a letto con Vicki che così lo ricompensava
logorare il premier: “Da quel che si Gelmini dal triumviro del Pdl Denis monti), un preoccupato Pier Ferdi- logi vari per la fine politica di B. delle raccomandazioni, allora non si poteva fare. Ora, vista la multi-
può capire, e soprattutto si mormo- Verdini. L’evento fa infuriare i falchi nando Casini, distante da B. ma Senza Letta (e Bisignani), il can- forme attività di Bisignani, che sa sempre tutto, qual è la persona giusta,
ra, sono mesi, diciamo dalla famige- del Pdl, all’opera con il dossier Mon- pronto a sostenere un governo di didato numero uno a una succes- qual è il posto giusto, che cosa sta succedendo ecc. ecc., possiamo
rata notte di Casoria, che le mag- tecarlo-Fini. Il ministro dell’Istruzio- transizione guidato da Gianni Let- sione d’emergenza è il ministro del- cominciare a escludere che quello che faceva fosse attività di lobby.
giori insidie vengono a Berlusconi e ne, scortata dal manovratore della ta, si affretta a difendere sul “Cor- l’Economia avversario della “Dit- Quale gruppo di interesse rappresentava? Almeno Vicki (che aveva ben
al suo governo non già dall’opposi- P4, vuole illustrare a Verdini (a sua riere della Sera” l’amico sottosegre- ta”. Le tensioni tra lui e il premier altri argomenti) aveva un contratto con la società di telecomunicazioni.
zione ma proprio dalla sua stessa volta tirato in ballo nella P3) le finalità tario di Palazzo Chigi: “Il vero obiet- sono ormai quotidiane e il quoti- Ma Bisignani chi rappresenta? Lui parla e B&C (e non solo) eseguono. È
parte, se non addirittura dalle stesse della fondazione “Liberamente”, che tivo di questa inchiesta è Letta, è lui diano di Belpietro pubblica in pri- lui che procura a Santanchè la nomina a sottosegretario; è da lui che va
cerchie a lui più vicine”. E ancora: “Si riunisce vari esponenti del governo: che vogliono colpire”. Difesa vana. ma pagina una frase di Tremonti, a piangere la Gelmini; è da lui che vanno a chiedere la qualunque mi-
stanno ordendo a ripetizione intri- Frattini, Prestigiacomo, Carfagna e Il declino di Letta nella maggioran- mai smentita, rivolta al Cavaliere: nistri, onorevoli, generali, colonnelli, prefetti. E perché tutta questa gen-
ghi, organizzando giochi e delazio- più tardi anche Alfano, il Guardasigilli za non si ferma e corrisponde al- “Tu mi hai fatto pedinare e spiare te lo cerca, lo adula, lo prega; non è mica Figaro, quello era un bravo
ni, quando non vere e proprie con- delle leggi ad personam destinato a l’ascesa di Tremonti, che coltiva un dai Servizi Segreti”. Perché Tre- parrucchiere, ma Bisignani... chi è?
giure (e non mi riferisco all’azione diventare segretario del Pdl. Nasce la trasversalismo sempre più ampio: monti tira in ballo i Servizi, in teoria Questa è la domanda da farsi. Naturalmente la risposta ce la daranno
del presidente Fini, che invece si è corrente dei berlusconiani moderati, dalla Lega, fronte Calderoli, ai po- ancora controllati da Letta? Qual è i magistrati che ci stanno lavorando. Però intanto una cosa la possiamo
sempre mosso allo scoperto), allo che cerca di ricucire con Fini, attac- teri forti. Si parla pure di centinaia lo scopo di un dossier segreto sui dire: Bisignani non è un lobbista che fa la corte ai potenti, sono i potenti
scopo di trovarsi pronti quando l’Au- cato da quel “Giornale”, diventato di intercettazioni che riguardereb- movimenti, pubblici e privati, del che fanno la corte a lui. Quel che serve capire è che cosa gli hanno dato:
gusto sarà costretto a lasciare”. ormai una redazione di “pazzi”. bero Letta. Ma non esce nulla. ministro? amore eterno o “influenze” da spendere? Bel processo.
pagina 6 Venerdì 24 giugno 2011

A
POLITICA

quasi un ventennio dalla sua nascita torna la a quelle del 2018. È animata da persone che hanno nelle amministrative e nei referendum. Ma l’alternativa
Torna la “Rete” del ‘92 Rete. Se però la chiamate la Rete di partecipato alla Rete del '92, ma anche no, e che oggi del centrosinistra è matura? Pace, democrazia diretta,
Orlando, il suo fondatore, attuale portavoce collocate in diverse forze politiche o in nessuna, unite forma partito, beni comuni, su questi temi, a settembre,
dell’Idv, vi smentirà con fastidio. Non si tratta infatti, di un dalla “retitudine”, ovvero l’attitudine a essere un “lievito in concomitanza con la marcia della pace Perugia-Assisi, si
Obiettivo: costruire piccolo partitino, l’ennesimo, ad personam. Piuttosto un culturale”. Se n’è parlato in un seminario, uno dei tanti terrà un nuovo seminario aperto ai movimenti, e a
cenacolo di riflessione politico-culturale, tenuti dai retini da due anni in qua, ma che oggi incrocia i personalità della politica e della cultura, per cominciare a
dichiaratamente oltre la politica istituzionale che guarda cambiamenti nel mondo arabo, in Italia, in Grecia, in scrivere un “nuovo vocabolario dell’alternativa”.
l’alternativa del 2018 in modo un po’ “visionario” non alle prossime elezioni ma Spagna. Una “Rivoluzione Gentile” che in Italia si esprime Carmine Fotia

“MI CANDIDO ANCHE IO” Di Pietro sfida Vendola e Bersani


“Qui non succede nulla, faccio un passo avanti”
di Luca Telese Non teme che diventi una abbia ancora non l’ho capito.
candidatura di bandiera? Cosa sta accadendo fra di voi?
norevole Di Pietro, è vero (ride) Allora: se Tonino Di Pietro si Dovreste essere più uniti.

O che sta pensando di scen-


dere in campo alle prima-
rie? “È possibile”. Allora è
di questo che parlava con Berlu-
sconi, a Montecitorio? (ride) “Ma
candida da qualche parte è solo
per un motivo: gioca per vincere.
Lei ha detto anche che non
vuole essere considerato “op-
posizione di sinistra”.
Semplice: il Pd non vuole fidan-
zarsi in casa. Non vuole dire con
chi sta fino a un minuto prima
delle elezioni per tenere le mani
libere. Ma se si fa così si perde.
sei impazzito? Guarda che l’in- Ma qui non c’è nulla di nuovo: noi La sua ricetta, invece?
tervista finisce qui!”. Ma non apparteniamo a una famiglia eu- È finito il tempo di stare seduto
l’abbiamo nemmeno incomin- ropea che si definisce liberale, e sull’antiberlusconismo e vedere
ciata... “Appunto”. Antonio Di non intendiamo ghettizzarci nel- che succede. L’abbiamo fatto
Pietro è in un momento partico- l’opposizione di sinistra. noi, meglio di tutti. Adesso biso-
lare. Ha sfruttato la dichiarazio- Sta aumentando il suo tasso gna proporre programmi al Pae-
ne di voto, nel dibattito alla Ca- polemico contro il Pd? se. Io propongo di fare questo.
mera, per mandare un messag- Veramente sono loro che devo- Intanto c’è una Finanziaria da
gio in bottiglia a Pier Luigi Ber- no decidere che fare da grandi: 40 miliardi che incombe, e si
sani e agli altri leader del centro- un giorno Pier Luigi vuole par- parlerà di unità nazionale…
sinistra. E sta riposizionando la lare alla Lega, un giorno corteg- Nooo!
sua immagine con un cambio di gia l’Udc. Se scegliesse che fare No?
passo dichiarato, e poi messo in sarebbe meglio per tutti. Io lavoro per mandare questo go-
pratica, dalla protesta alla propo- E con Vendola come va? verno a casa e votare. Con me
sta. Ha perso qualche consenso, Vendola sa parlare bene, e fa dei non c’è spazio per nessuna mag-
ma ha conquistato con l’Italia bei discorsi. Ma che programma gioranza inciucista. Zero spazio.
dei Valori la guida della più im- Antonio Di Pietro durante il suo intervento alla Camera, mercoledì (FOTO ANSA)
portante città del Sud grazie al
miracolo di De Magistris. Adesso Il colloquio davvero. Adesso che ci arrivano primarie.
stupisce ancora, lanciando un al- con Berlusconi anche gli altri, con grande ritar- In parte ha ragione, in parte no. LEGA CAPOCCIA
larme alla sua stessa coalizione. do, aggiungo, possiamo permet- Ovvero?
Allora, la spieghiamo bene,
questa cosa della foto con il
premier?
Ecco, il bello è questo. Non c’è
nulla da spiegare. Io ero al tele-
“ Che diamine
dovevo fare,
terci di chiederci: ma possiamo
chiedere di tornare al governo
solo con l’antiberlusconismo?
Detto così sembra una critica
velata a Bersani.
Se non decidiamo chi fa parte
della coalizione e quale dovreb-
be essere il programma, a che
serve scegliere un leader?
Il leader sceglie il programma
Sorpresa: Castelli
residente a Roma
sodomizzarlo?
fono, in aula. Lui si è avvicinato.
Forse per intercettarti...
Macché! Si è avvicinato e ha ini- Mettergli due
Ma per l’amor di dio! È una critica
esplicita a lui, e a tutti quelli che
nel centrosinistra ancora non ca-
e poi si candida, o no?
Io non sono d’accordo nemmeno
su questo cesarismo. Il program-
G razie alle feroci faide interne, Roberto
Castelli si sta ritagliando nuovi spazi
nella Lega. Il viceministro alle Infrastrutture si è
ziato a ripetermi, paro paro, piscono che dobbiamo iniziare a ma si decide insieme. Sull’acqua dato molto da fare per sventare la congiura dei
quello che aveva già detto in au- dita negli dire quello che vogliamo fare. pubblica che cosa dobbiamo fare “maroniti” contro Marco Reguzzoni, capogrup-
la. Che questo governo ha fatto Non è un po’ irrituale fare lo hanno già detto gli elettori. È po leghista alla Camera e componente del “cer-
tante cose, ha fatto miracoli... occhi? questo discorso agli alleati possibile che ora Bersani dice: chio magico” che circonda il Senatùr. Prima che
E Di Pietro cosa ha risposto?
Risposto? Era un monologo. Ho
aspettato che finisse, rispettosa-
mente, perché eravamo in Parla-
mento e poi gli ho detto che già

provare ad accecarlo?
Qualcuno dei suoi elettori
avrebbe sofferto meno.
durante un voto di fiducia?
(ride) Non è un po’ irrituale fare
questo discorso agli alleati per
mesi e non ricevere nessuna ri-
sposta? Sono mesi che dico a Ber-
metà pubblico e metà privato? La
gente ha già detto, 27 milioni di
volte, acqua pubblica!
Lei aveva detto che avrebbe
veduto di buon occhio la can-
Bossi partecipasse alla riunione dei suoi depu-
tati (dove pare siano volati anche schiaffi) e
stoppasse la mossa di Maroni, Castelli ha tele-
fonato a Giancarlo Giorgetti, fedele alleato del
ministro dell’Interno, e gli ha dato un consiglio:
che c’era poteva fare un’altra co- Eh, ma io allora non ci posso fare sani: e riuniscici, santa pazienza!, didatura di Bersani, ha cam- “Chi te lo fa fare di metterti contro Bossi? Tanto il
sa importante per il Paese. nulla. Se c’è qualcuno che non ca- facciamola questa coalizione! biato idea? tuo incarico di segretario della Lega lombarda
Quale? pisce cosa sia il dovere istituzio- Ovvero? No, io non ho cambiato idea. È non è in discussione”. Così Giorgetti non si è
Dimettersi. nale di un leader, io non posso fa- Mettiamoci intorno a un tavolo, lui che non mi ha ancora detto presentato. La reazione dei “maroniti” con-
E lui? re nulla per convincerlo. io, lui e Vendola, e iniziamo a par- quale sarebbe la sua idea. tro Castelli non si è fatta attendere. L’altro
Non ha risposto. Quindi nessuna abiura. lare del programma e di come ci Lei ha detto che avrebbe ri- giorno il viceministro, a proposito del no ai
Caspita. Troppo poco per ri- Ma ci mancherebbe! È parte del presentiamo agli elettori, no? nunciato a correre e avrebbe pedaggi sul Raccordo della Capitale, ha det-
cevere migliaia di messaggi di nostro percorso di crescita spie- Ma se l’invito non lo fa Bersa- fatto squadra dietro le quinte. to che “i romani sono culturalmente arre-
protesta. gare alla gente che c’è un galateo ni, lo può fare anche lei, no? Ho provato a farlo fino a ieri. Vi- trati”. Racconta un deputato vicino a Maro-
Ma santoddio, io a volte la gente istituzionale che va rispettato. Mica è la fidanzata, che gli tele- sto che non succede nulla sai ni: “Castelli da molti anni ha rinunciato alla
non la capisco. Che cosa diami- È il nuovo Di Pietro, che spes- fono e gli dico: ‘Andiamoci a qual è la novità? Mi candido pure residenza a Lecco, sua città natale, per tra-
ne dovevo fare, secondo loro? so stupisce. mangiare una pizza!” Io sto chie- io, così dovremo parlare dei pro- sferirla a Roma. Evidentemente, una città
Picchiarlo, sodomizzarlo? Met- Guarda, noi l’opposizione dura dendo di parlare di contenuti. grammi che l’Idv vuole portare culturalmente arretrata fa più al caso suo”.
tergli due dita negli occhi per in questi anni l’abbiamo fatta Vendola chiede da un anno le al governo del Paese.

FESTA DEMOCRATICA

IL VENTO CHE CAMBIA? ALZA LA GONNA


di Paola Zanca torito “l'ennesima immagine strumenta- se” dall'atteggiamento del coordinamen-
le del corpo femminile”. to regionale che si è “dissociato”: “La re-
uta sono”. Anna Paola Concia, l'an-
“M no scorso era stata travolta dagli at-
tacchi perchè aveva osato criticare il ma-
L'IMMAGINE , la vedete qui a fianco,
mostra il vento che cambia, e cambiando
sponsabile della Festa è una donna, la me-
tà del gruppo dirigente del Pd pure, non
credo si possa attaccare il partito su que-
nifesto della Festa democratica ideato dal alza la gonna di una ragazza. “Ma lei è te- sto – dice Emanuela Droghei che per i de-
Pd. C'era una donna che rappresentava nera, la tiene giù – dice Andrea Santoro, il mocratici romani si occupa di Welfare –
l'Italia di una “stupidità allucinante”. Sta- responsabile Comunicazione della festa Non voglio minimizzare il tema della mer-
volta la donna è perfino senza testa. Ma la che ha ideato i manifesti – E ha le ballerine, cificazione del corpo delle donne: se quel-
deputata Pd preferisce tenersi fuori dal- mica i tacchi a spillo. E quelle non sono l'immagine ha violato una terra di confine,
l'operazione “mediatica”. E se di opera- gambe da velina!”. Santoro ci tiene a spie- usiamo la Festa per parlarne”. Qualcuno
zione si tratta, c'è da riconoscerlo, finora gare chi è: “Nel municipio dove sono con- ha già cominciato a farlo: su Facebook il
è andata a buon fine. Da due giorni, a Ro- sigliere, all'Eur, ho chiesto una modifica al dibattito tra chi non vuole fare “il bacchet-
ma e sul web, non si parla d'altro che dei regolamento perché in giunta uomini e tone” e chi grida “vergogna” ha toni piut-
manifesti del democratic party che è ha donne siano 50 e 50. Ma questa è una festa, tosto accesi. E meglio che, per provare ad
aperto le danze ieri, alle Terme di Cara- serviva un'immagine leggera, legata al abbassarli, non si dica che c'è anche la ver-
calla. Le donne di Se Non Ora Quando vento che cambia, tutto qui”. Ha l'appog- sione maschile del manifesto. A lui, il ven-
sono “sconcertate” perchè il Pd ha par- gio delle donne del Pd romano, “sorpre- to che cambia, alza solo la cravatta.
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 7

A
SERVIZIO PUBBLICO?

desso è ufficiale: Vieni via con me – il televisiva da solo dell’autore di Gomorra che,
Così Telecom programma che la scorsa stagione ha come scritto dal Fatto, arriverà sugli schermi
battuto tutti i record di ascolti di dell’emittente di Telecom da ottobre con un suo
Rai3 e molti dell’intera Rai – verrà trasmesso in programma di quattro o cinque puntate. Saviano
saccheggia quattro puntate da maggio su La7 con la coppia è intervenuto in diretta al telefono durante la
Fabio Fazio e Roberto Saviano, come anticipato presentazione dei palinsesti di La7 a Milano,
dal Fatto Quotidiano una settimana fa. Vieni via con parlando con l’ad Giovanni Stella.
il meglio della tv me sarà l’epilogo a una prima esperienza

FINIRAI A LA7:
ECCO SAVIANO
E VIENI VIA CON ME
Presentati i palinsesti a Milano
lo scrittore interviene al telefono Roberto Saviano e Michele Santoro (FOTO ANSA)

di Carlo Tecce Rai e La7 con un pezzo man- stito. Mentre Stella enfatizza- ti. Ecco che in fondo a dia- ta bianca al giornalista – li- chieste esagerate né inaccet-
inviato a Milano cante, burocratico eppure va l'arrivo di Saviano, in Viale positive, grafici e duetti dei bertà editoriale su ospiti, tabili”. La libertà editoriale,
decisivo: il consiglio di am- Mazzini cercavano il colpe- conduttori con Geppi Cuc- scaletta, servizi – l'ammini- dunque, sembra marcare la
ieci anni di La7 com- ministrazione di Viale Mazzi- vole. Il presidente Paolo Ga- ciari, l'ad Stella parla di Mi- stratore delegato di Telecom distanza tra le parti. In serata

D pressi nel salone fanta-


scientifico di via Savo-
na a Milano. Dieci anni
con Gad Lerner, un po’ me-
no con Enrico Mentana e
ni dovrà approvare il contrat-
to triennale di Fazio con una
clausola che libera il giorna-
lista per quattro serate altro-
ve, ormai altrove è ufficial-
rimberti ha indicato il diret-
tore generale Lei: “Mi affido
al dg per rifare Vieni via con
me”. Troppo tardi. E forse,
replica Lorenza Lei, l'autore
chele Santoro: “La trattativa
è in corso. Dal punto di vista
economico non c'è proble-
ma: è stato trovato un accor-
do di massima e spero si pos-
Italia Media, che durante l'in-
tervento ha un tono pacatis-
simo, alza il volume: “Non ri-
spondo su questo”. Sostiene
Santoro: “Da parte nostra c’è
accadono due fatti strani,
quasi in contemporanea.
Mentana al telegiornale se-
gna un giorno in rosso: forse
martedì Santoro firma con
Maurizio Crozza, i prossimi mente la rete di Telecom. Il del misfatto è andato via: sa arrivare presto all'annun- tutto lo spirito di collabora- La7. Ma Telecom Italia Media
con Gianluigi Nuzzi, Filippo voto è previsto per il 7 luglio: Mauro Masi, amico fraterno cio. Non è facile, lui è un vol- zione necessario, tendente a corregge Stella o, più esatta-
Facci e Benedetta Parodi. Poi qualche consigliere di destra di Luigi Bisignani, il faccen- to di pregio che vuole avere trovare un’intesa. Confermo mente, l'amministratore de-
una voce fuori campo, al te- potrebbe sfilarsi e, allora, il diere con targa P4. Saviano le sue tutele”. Quando provi, che non ci sono problemi di legato rettifica se stesso:
lefono, firma la prima novità passaggio di Fazio a La7 sa- ha motivato la sua scelta pro- però, a chiedere a Stella se tipo economico”. E aggiun- “Non è stato ancora trovato
per la televisione di Telecom rebbe totale, non più in pre- prio con l'indifferenza del sia disposto a concedere car- ge: “Non abbiamo fatto ri- un accordo con Santoro”.
Italia Media: “È il momento servizio pubblico per la sua
di dire che Vieni via con me trasmissione con Fazio: “Do-
sarà su La7”, l’amministrato-
re delegato Giovanni Stella
L’ad Stella: po che per lungo tempo han-
no cercato di cancellare, di-
ha decriptato quel suono
lontano rompendo l'effetto
“La trattativa con menticare, renderla impossi-
bile, sono felice che La7 ridia
sorpresa: “Buongiorno, dot- Santoro c’è, non la possibilità di tornare a par-
tor Roberto Saviano”. Lo lare, di tornare a raccontare
scrittore di Gomorra avrà un è un problema a un pubblico che spero es-
suo programma in autunno sere il più ampio e trasver-
su La7, quattro o cinque se- economico” sale possibile. In Rai ero mal
rate – come anticipato dal sopportato dal governo”.
Fatto – che saranno il prologo Ma non risponde Anche nel giorno di passe-
di Vieni via con me a maggio relle e fotografie per La7,
con Fabio Fazio, quando Che sulla libertà stessa sorte è toccata ai con-
tempo che fa sarà chiuso per correnti Rai, fanno più no-
ferie. Una serie di incastri tra editoriale tizia gli assenti che i presen-

LO SPECIALE CON FAZIO

A FURIA DI EDITTI BULGARI


SI RAFFORZA LA CONCORRENZA
di Loris Mazzetti cricche e delle varie P la verità fa male. Il pro-
gramma ha svelato i meccanismi della mac-
l grande giorno de La7 ha rappresentato la china del fango: da Falcone a Fini passando
Igramma
sconfitta della Rai. Vieni via con me, il pro-
dell’anno, entrato nel cuore e, con le
per Boffo, ha raccontato la presenza e gli af-
fari delle mafie al Nord nel regno della Lega,
elencazioni, anche nel linguaggio dei cittadi- che tanto ha fatto infuriare il ministro Maroni
ni, a maggio non andrà più in onda in Rai ma, al punto da imporre, dopo esser andato in on-
udite udite, nella tv della Telecom. Non è il da in ogni dove, la sua presenza in trasmis-
grande colpo dell’amministratore delegato sione. Elegantemente smentito, poi, nell’ul-
Stella, ma della politica, quella di B. fatta di tima puntata dal procuratore capo antimafia
editti bulgari. Il nome dell’autore napoleta- Piero Grasso, che ha confermato parola per
no, ormai da tempo avvolto dalle nebbie della parola il racconto di Saviano. “Torno a pen-
politica, è diventato impronunciabile in quel sare a un progetto televisivo e alla possibilità
che è rimasto del servizio pubblico. Chi co- di farlo in un luogo che penso possa essere,
manda in Rai, invece di metterlo in palinse- non solo in questo momento ma anche in fu-
sto, ha preferito regalare un programma da 10 turo, un territorio di libertà e creazione”, ha
milioni di telespettatori alla concorrenza e detto Saviano al telefono durante la presen-
proporre a Fabio Fazio un contratto di esclu- tazione del palinsesto agli inserzionisti de
siva con la clausola che a La7. In tv, nel mondo di B.,
maggio possa raggiungere esiste veramente quel luo-
Saviano a La7 e insieme rea-
lizzare Vieni via con me. Il dan-
“Perché l’autore go di libertà sognato da Sa-
viano o va conquistato gior-
no erariale e d’immagine è
talmente evidente che se ne
di Gomorra no per giorno? Rai3, lottan-
do con i denti e con qualche
accorgerebbe anche un
bambino. Tutto ciò in per-
su un’altra rete, ferita lo aveva trovato,
unendo il ruolo dell’editore
fetta continuità col modello con quello del produttore.
Masi-Bisignani. Ho visto nel mondo di B., Il successo e l’affetto del
sopprimere il Fatto di Enzo pubblico avevano fatto il re-
Biagi, ho assistito alla liqui- dovrebbe fare sto. Un dubbio mi sorge:
dazione di Santoro e del suo “Perché Saviano su La7, nel
gruppo, mai avrei pensato meno ‘danni’ mondo che continua a esse-
di assistere al regalo di Vieni re di B., dovrebbe fare meno
via con me. Nel paese delle che in Rai?” “danni” che in Rai?”
pagina 8 Venerdì 24 giugno 2011

GIÙ AL NORD

SECESSIONE NELLA LEGA


Bossi: “Maroni scontento? Peggio per lui”
Il Senatùr contro il ministro per spianare la strada al figlio
di Sara Nicoli Scontro continuo Gli striscioni
di Pontida che inneggiavano
l colpo di grazia. Bossi lo

I
a Maroni premier hanno fatto
sferra con rara durezza all’u- infuriare Bossi. A destra, i due
scita di Montecitorio quan- ministri a confronto (FOTOEMBLEMA)
do qualche cronista com-
mette l’imprudenza di dargli
conto che Maroni non è poi così Consiglio” campeggiante sul
soddisfatto della conferma di pratone, il Senatùr non aveva
Reguzzoni a capogruppo alla mancato di fare un passaggio ve-
Camera. Il Senatùr, lapidario, lenoso arringando la folla: “Ma-
sentenzia: “Peggio per lui!”. Poi, roni – ecco la punzecchiatura di
però, non si trattiene e sbotta: Bossi – ma lo sai che la Brianza è
“È la base che tiene sotto con- piena di mafia?? Dagli una sop-
trollo la Lega, mica Maroni! Ieri pressata!”. Quella frase ha pro-
è andato tutto benissimo, non ci vocato il fastidio del ministro da-
sono state liti perché dove ci so- vanti alla folla di Pontida che ha
no io non si litiga...”. mostrato a Bossi come Maroni
Davanti a lui forse no, ma dietro un seguito forte effettivamente
sì, eccome. Le frasi del Senatùr ce l’ha. Ma per fargli capire me-
però sono chiare: Maroni non è glio che l’applauso dei militanti
affatto “il delfino” designato celtici stipati sotto il palco era
perché quello Bossi lo ha già per lui, per il leader e basta, Bossi
scelto, è suo figlio Renzo, il Tro- lunedì scorso aveva messo la pie-
ta. A questa successione lavora tra tombale sopra tutte le illazio-
da tempo il suo stretto entoura- ni di una sua prossima uscita di
ge, Maroni è l’outsider di cui scena voluta direttamente dalla
non si sente il bisogno. Una rot- base con conseguente investitu-
tura pesante, par di capire. Che ra di Maroni: “La gente – aveva
ha radici antiche e lontane, per- puntualizzato il Senatùr – urlava
ché Maroni, in fondo, c’ha sem- secessione, non successio-
pre provato a fare il grande salto ne…”.
e Bossi lo ha sempre ricondotto
all’obbedienza. Fu nel ’94 il pri- SAREBBE BASTATO anche
mo vero scontro tra i due. Di- solo questo per suggerire a Ma-
ciassette anni fa, il Senatùr vo- roni di lasciar perdere a tentare
ancora una prova di forza impo-
nendo una scelta nel cambio del
Il capo capogruppo alla Camera, dentro Volgarità e violenze padane femminile rappresenta l’al-
Domenico Stucchi e fuori Re- terità. Ciò che osservavo
dell’Interno
non ha la forza
per lo strappo
guzzoni, e puntando addirittura
a ripetere l’operazione, in caso
di vittoria, di lì a poco al Senato,
fuori il bossiano Bricolo e dentro
o Garavaglia o Franco, tanto per
“Dai, leccami quotidianamente negli uffi-
ci contraddiceva spesso le
dichiarazioni registrate du-
rante le interviste. Gli atti-
visti condannano questa

definitivo:
“Una sintesi
gratificare il fronte Veneto del
Carroccio a lui vicino. Bossi ha
atteso che i giochi fossero chiari,
poi ha sparato alzo zero verso il
il gelato realtà per potersene distac-
care. Enzo Galizzi sostiene
di non sopportare la volga-
rità, ma non disdegna di rac-

va trovata”
Nord, dritto sulla Lega Lombar-
da: “Se esce Reguzzoni, allora lo
metto al posto di Giorgetti come
coordinatore in Lombardia”; il
colpo finale, i ‘maroniani’ hanno
sulla spalla...” contare storie grevi. Questa
malafede, peraltro, com-
promette la validità empiri-
ca delle interviste realizzate
in un contesto simile e fi-
L’idiota in politica
Lynda Dematteo
FELTRINELLI, SERIE BIANCA
PAGG. 272, EURO 16,00

leva rovesciare Berlusconi, ma colto al volo. nalizzate a un’inchiesta.


c’era una fronda di “maroniani” Toccare Giorgetti avrebbe volu- Di seguito un estratto dal stica è falsa poiché, quando “Pazzo”, “imbecille”, “ma- appena mi ha visto mi ha
che, invece, era contraria. Bossi to dire spalancare le porte alle libro “L’idiota in politica, ergono a simboli identitari schilista”, “estremista” so- detto: “Non mi daresti una
allora cacciò Maroni dalla Lega e velleità di commissariamento antropologia della Lega le parolacce in bergamasco, no sempre termini riferiti tetta per mangiarci sopra la
la sconfitta del ministro dell’In- della Lombarda che sta ordendo Nord”, di Lynda Dematteo. i militanti non fanno che ad altri. Nutella?”, provocando l’ila-
terno (anche allora) segnò la da mesi Rosi Mauro. Meglio riti- convalidare gli stereotipi Fin dal primo giorno ho do- rità degli attivisti che mi se-
sorte del Cavaliere. Per rientra- rare le truppe in attesa di tempi che denunciano altrove. vuto adeguarmi a questa di- guivano. Un altro giorno in-
re nella Lega, Maroni fu costret- migliori. Che, a questo punto, leghisti cercano di fare Esprimendo collera, indi- mensione della socialità le- vece l’ho visto mangiare un
to a scrivere una lettera di scuse
e l’incidente si chiuse lì, ma ogni
appaiono più lontani che mai. A
meno di un atto di coraggio po-
Isenza
della volgarità – per es-
un antivalore – un va-
gnazione, disprezzo e ri-
mandando al corpo e alle
ghista, abbandonando ogni
pretesa di rispetto. Mi è sta-
gelato dalla spalla di Caro-
lina, che si prestava allo
tanto, ciclicamente, il rapporto litico che Maroni non sembra es- lore vero e proprio. In real- sue funzioni più “basse”, le to fatto comprendere in mo- scherzo. (...)
conflittuale tra i due torna a fare sere in grado di fare. tà, questa ribellione lingui- parolacce degradano chi le do abbastanza brutale. La I leghisti si compiacciono
scintille. Solo che oggi è più gra- pronuncia ancor più del rappresentante del Sin Pa nel ruolo da supermaschio
ve che nel ’94. La Lega è squas- bersaglio cui sono indirizza- (Sindacato padano), in ef- un po’ caricaturale. Questo
sata da rancori personali radica- te. Attraverso un “parados- fetti, mi ha detto che tutte le aspetto dell’iconografia di
ti e la lotta alla successione li A PROPOSITO DI INSULTI sale raddoppiamento”, che ragazze della Lega desem- partito è oggetto di conti-
rende senza dubbio più feroci. è uno degli effetti del do- plificato il gesto sedendosi nue battute. Daniele Belotti
Difficile, comunque, accettare
con serenità l’idea di un Trota al
Polledri e le braghe minio simbolico, riafferma-
no a loro spese la gerarchia
sulle gambe di Daniele Be-
lotti e, con una risata, mi ha
afferma che nei primi anni
novanta, “come in ogni mo-
comando, ma Maroni ancora
una volta mostra di non avere la
forza personale per lo strappo
con “sorpresa” che struttura socialmente il
linguaggio. È davvero indi-
cativo che Daniele Belotti
incoraggiato a fare altrettan-
to. Sono stata più volte og-
getto di battute a carattere
vimento rivoluzionario”
(sic), nel movimento leghi-
sta c’è stata una fase di “pro-
definitivo. Bastava sentirlo, ieri,
per capire: “Nella Lega non ci
sono lotte intestine – ha detto –
“S e ci caliamo le braghe noi, può esserci
una bella sorpresa per te”. A propo-
sito di volgarità leghiste, la battuta è stata pro-
saluti i suoi interlocutori
con “ù figù”. La “figa” è il
non valore, il simbolo che
sessuale. Una delle attiviste
della Lega ha parlato delle
donne straniere, chiaman-
miscuità sessuale”. A Mila-
no, quando siamo andati in-
sieme alla sede di via Bel-
solo diversità di opinioni, ma nunciata da un deputato leghista durante la tra- racchiude ogni tipo di de- dole “i culi” – davanti a me lerio, si poneva come l’an-
una sintesi va trovata”. Una “sin- smissione Rai, “Agora”. Protagonista dell’episo- bolezza, passività, aliena- parlava di “culi francesi”. gelo custode della “sua” an-
tesi” che ora fa rima solo con dio Massimo Polledri. Vittima la deputata Pd Pi- zione. È di fronte alla “figa” Questi “scherzi” sembrava- tropologa: “Urla se qualcu-
quello che pensa Bossi e con il na Picierno. La parlamentare democratica stava che il soggetto proclama no far ridere tutto il perso- no ci prova, a meno che non
suo, sempre più stretto e auto- criticando la politica del Carroccio giudicando- una volontà di potenza alie- nale presente, donne e uo- si tratti del capo!”.
referenziale, “cerchio magico”. la vicina al doppio gioco: “La lega a Pontida lan- nata e contestata in ogni am- mini, e “ridimensionavano”
cia segnali di celodurismo, ma poi arriva e Roma bito. (...) la mia presenza.
DIVORZIO consumato, dun- e si cala le braghe”. Secca la replica di Polledri, Dialetto e volgarità sono Daniele Belotti mi chiamava
que? Di sicuro una separazione che però, dicendola sottovoce, non raggiun- strettamente legati e svolgo- “dottoressa” con ironia e,
più grave di sempre. Mercoledì ge le orecchie della destinataria. Il confron- no una funzione similare ne- come chiunque altro, sono
alla Camera, la distanza siderale to è proseguito sul piano politico senza ul- gli scambi interpersonali. stata bersaglio dei suoi
tra Bossi e Maroni era plastica, il teriori metafore sessuali. Dopo la trasmis- La conoscenza che i più gio- scherzi. Qualche volta ha
primo tra i banchi del governo e sione la Picierno ha commentato: “Sono co- vani hanno del dialetto è provato a darmi a bere fatti
poi attaccato a Reguzzoni, il se- se che non dovrebbero accadere in un con- spesso limitata a questo re- incredibili che voleva che
condo assente in aula poi appar- fronto politico civile. Polledri fa lo psichia- gistro. Le conversazioni li- riportassi nella mia tesi di
so a tarda sera. Ma le avvisaglie tra, ma credo che dovrebbe essere lui a farsi cenziose sono un aspetto dottorato. Un pomeriggio
erano maturate già a Pontida. Di curare. Spero che non lo invitino più”. della socialità leghista. Bat- l’ho trovato in ufficio men-
certo infastidito da quello stri- tute volgari e razziste sono tre mangiava un vasetto di
scione “Maroni presidente del spesso legate; in genere il Nutella con un cucchiaino,
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 9

CRONACHE

N
ORA NAPOLI MORTE A CALCETTO
L’assassino
ha 19 anni

RISCHIA IL TIFO S i è costituito in


questura a Caserta
Raffaele Topa, il
19enne accusato di
aver ucciso Elpidio
Iannicello, 24 anni,

E IL COLERA conosciuto in paese


come “Ciro”,
accoltellato mercoledì
sera sul campo di
calcetto dopo una lite
scoppiata a seguito di
L’allarme lanciato da De Magistris un’espulsione.

Napolitano: “Intervenga il governo”


di Vincenzo Iurillo distribuzione e gli esercizi com-
merciali che non le rispetteran-
Guasto anche
ra decine di montagnole no; la disposizione alla società l’inceneritore
T di rifiuti bruciati che spri-
gionano diossine veleno-
se, cassonetti rovesciati,
vie chiuse per monnezza e som-
mosse popolari contro una si-
municipalizzata Asìa di lavorare
24 ore su 24 per raccogliere la
spazzatura senza sosta, usu-
fruendo anche del personale di
altre società comunali (“ma il
di Acerra
Per Di Pietro L’ONCOLOGO VERONESI
tuazione ormai insostenibile, 70% dei mezzi di Asìa è guasto”
Luigi de Magistris ha capito che ha ricordato de Magistris); l’in- “il sindaco “Quello omosex
non c’è più tempo da sprecare dividuazione di un secondo si-
ha peccato è l’amore puro”
nell’attesa di aiuti sinora negati to di trasferenza per consentire
o solo promessi. E ha deciso di
agire da solo, nelle stesse ore in
cui anche il Capo dello Stato,
la rimozione nel più breve tem-
po possibile delle 2500 tonnel-
late di spazzatura che giaccio-
d’ingenuità”
Il rogo in centro Rifiuti bruciati in via De Petris a Napoli (F OTO ANSA)
“Q uello
omosessuale è
l’amore più puro, al
Giorgio Napolitano, ha fatto no sui marciapiedi di Napoli. contrario di quello
sentire la sua voce contro i ri- L’area, di circa 11.000 metri stris e dal suo vice con delega al- quale de Magistris aveva annun- ni e la salute dei cittadini, con eterosessuale,
tardi di Berlusconi, definendo quadrati, si trova a Gianturco, l’Ambiente, Tommaso Sodano: ciato la ripulitura di Napoli ‘in loro abbiamo un rapporto quo- strumentale alla
“indispensabile e urgente” un tra i capannoni dismessi di pro- un’isola ecologica mobile per quattro-cinque giorni’. Nel frat- tidiano. Il governo fino a questo riproduzione”: queste
intervento del governo per l’e- prietà pubblica. E può accoglie- ogni municipalità e l’avvio dal 1 tempo, a complicare il tutto è in- momento non ha fatto nulla, in parole di Umberto
mergenza spazzatura a Napoli re all’incirca 1200 tonnellate di luglio di una raccolta differen- tervenuto un guasto all’incene- ogni caso continuiamo a ritene- Veronesi sono cadute
ed esprimendo la sua “inquie- immondizia. ziata estesa ad altri cinque quar- ritore di Acerra che è rimasto re che la strada non è lo stato di oggi “come sassi nello
tudine per la mancata approva- tieri partenopei. Troppo lunghi fermo dalla serata dell’altra ieri emergenza perché ci farebbe stagno” provocando le
zione del decreto legge che era É IL SECONDO SITO di tra- i 15-20 giorni che la Regione sino al pomeriggio di ieri. L’im- tornare a quelle condizioni che ire del sottosegretario
stato predisposto” per ripristi- sferenza di Napoli, dove il pat- Campania ha chiesto per attiva- pianto di solito smaltisce quasi hanno consegnato la città ai po- con delega alla famiglia
nare il flusso fuori regione della tume può restare al massimo 3 re l’intesa tra le cinque province 2000 tonnellate al giorno. teri affaristici e criminali”. E il Carlo Giovanardi.
spazzatura napoletana. giorni, dopo quello dell’ex Icm campane e dare il via all’export Sui siti napoletani e sulle strate- leader dell’Idv, Antonio Di Pie- L’oncologo rispondeva
Ieri in serata il sindaco ha emes- di Ponticelli, già in uso. Un terzo della spazzatura napoletana fuo- gie future de Magistris si è mo- tro, lo ha accusato di aver “pec- alle polemiche scatenate
so una serie di provvedimenti sito a Napoli potrebbe essere ri provincia. L’individuazione di strato volutamente vago. “Non cato d’ingenuità” per le dichia- in questi giorni dalle
urgenti e immediati, motivati aperto nel quartiere di San Pie- siti in città dovrebbe rendere abbiamo interesse a dirvi tutto, razioni dei primi giorni e che “ ci dichiarazioni del sindaco
dai gravi rischi per la salute dei tro a Patierno. Provvedimenti per qualche giorno Napoli auto- ci sono troppi poteri, non solo sono persone che lavorano per di Bologna, Virginio
cittadini, che secondo la do- tampone che però servono a da- noma, senza dover dipendere politici, che stanno facendo di fotterti, come se fare danno a lui Merola che aveva lanciato
cente di Igiene Maria Triassi po- re respiro a una città soffocata, a dai comuni limitrofi, dove il ri- tutto per ostacolare la rivoluzio- non è farlo anche ai cittadini”. un’iniziativa per la tutela
trebbero degenerare in epide- rimettere in moto un corretto ci- schio che un sindaco firmi ne ambientale che stiamo pre- Ad appena cento metri da Palaz- “delle coppie sposate” a
mie di tifo e colera. Tra le mi- clo di smaltimento che permet- un’ordinanza per vietare i con- parando. Diremo solo quello zo San Giacomo, si inciampa nei dispetto di quelle di fatto,
sure adottate ci sono alcune in- ta una costante eliminazione ferimenti è sempre in agguato. che è utile dire. Berlusconi? Se sacchetti neri bruciati. Sono di- omosessuali comprese.
dicazioni per ridurre a monte la delle giacenze, e consentire l’av- Come è accaduto in questi gior- ne frega, ce l’ha fatto capire con ventati ‘rifiuti speciali’, altamen-
produzione dei rifiuti, con an- vio delle campagne di sensibiliz- ni a Caivano e ad Acerra, man- le parole e gli atti. Caldoro e Ce- te inquinanti, e saranno rimossi CATANIA
nesse sanzioni contro la grande zazione annunciate da de Magi- dando in tilt il piano in base al saro? Hanno a cuore le istituzio- con procedure particolari.
Sale sull’aereo
con la pistola
Le carceri scoppiano: 20 mila detenuti di troppo I I volo Wind Jet delle
8.20 di ieri tra Catania
e Milano, con a bordo 144
L’ASSOCIAZIONE ANTIGONE AMPLIFICA LA BATTAGLIA DI PANNELLA CHE CONTINUA LO SCIOPERO DELLA FAME passeggeri, è decollato
con un ritardo di un’ora e
di Cristina Cosentino Un sistema al collasso ha denunciato Napolitano – di 50 minuti perchè prima
I numeri denunciati fronte a situazioni drammati- di decollare un
allarme sovraffollamento camente incompatibili con il passeggero ha fatto
Ènuncia
nelle carceri italiane. La de-
dell’associazione Anti-
dall’associazione Antigone
dimostrano che le carceri italiane
detengono 20 mila persone in più
rispetto della dignità delle per-
sone e con la necessità di for-
notare al comandante di
avere con sè una pistola
gone arriva nei giorni dello scio- rispetto ai limiti regolamentari nire un ‘servizio giustizia’ effi- con un regolare porto
pero della fame del leader radi- ciente, a garanzia dei diritti d’armi. L’uomo, un
cale, Marco Pannella, e amplifi- fondamentali dei cittadini”. A imprenditore di Ragusa
ca l’attenzione su un sistema al sore civico a presentare alla Pannella, ricoverato dopo aver di 46 anni, si è giustificato
collasso. Negli ultimi tre anni la Corte 350 ricorsi. In questo intrapreso lo sciopero della fa- dicendo che aveva
popolazione carceraria è au- contesto di emergenza lo scor- me e della sete per richiamare dimenticato di farlo
mentata del 50% passando da 45 so anno è stato approvato il Pia- l’attenzione sulla situazione notare ai controlli
mila a 67 mila persone, superan- no carceri, presentato dal carceraria, sono arrivate altre all’imbarco. L’aeroporto
do di oltre 20 mila il limite con- Commissario straordinario testimonianze di solidarietà è rimasto bloccato dalle
siderato regolamentare. E se au- Franco Ionta, che prevede la dalla politica italiana. Nella 8.10 alle 8.30 circa.
mentano i detenuti, contestual- realizzazione di 9.150 posti e mattinata di ieri è giunto Gian-
mente calano le risorse a dispo- una spesa di 661 milioni. Il tut- ni Letta “latore anche di un REGGIO CALABRIA
sizione del sistema carcerario, to da realizzare entro la fine del messaggio di Silvio Berlusco-
che diminuisce del 10,4%. 2012. Ma nella Finanziaria ni” ha raccontato Pannella a Trova 11 mila euro
“Il nostro sistema carcerario è 2010 sono stati previsti stan- Radio Radicale. Subito dopo è e li riconsegna
allo stremo”, denuncia Patrizio ziamenti per 500 milioni di eu- stato il turno del presidente del
Gonnella, presidente dell'As-
sociazione Antigone. A fine
maggio i detenuti raggiungeva-
ro, il resto verrà prelevato da
un fondo destinato al reinseri-
mento dei detenuti. Con quali
Senato Renato Schifani, che lo
ha chiamato convenendo –
“sull’opportunità, se non sulla
A tto di onestà di un
giovane viaggiatore
romano. Il ragazzo,
no il numero di 67.174, di cui tempi? Per Antigone “anche necessità, che il tema della ri- lunedì pomeriggio,
14.251 in attesa di primo giu- ammesso che il piano parta forma della giustizia debba es- mentre si trovava nella
dizio, 28.178 imputati e solo adesso, al ritmo di crescita dei sere affrontato”. Nel pomerig- sala d’attesa della
poco più della metà, 37.257, detenuti, nel 2012 mancheran- gio la visita di Rosy Bindi, se- stazione ferroviaria di
condannati con sentenza defi-
nitiva. “Una così alta presenza
legge sulle droghe è doppia ri-
spetto al resto d’Europa. Fin
Il capo dello no ancora 14 mila posti”. Su so-
vraffollamento delle carceri,
condo la quale “è tempo di vol-
tare pagina”. Per la vicepresi-
Villa San Giovanni, nel
Reggino, ha rinvenuto un
di detenuti sotto custodia cau-
telare è una anomalia tutta ita-
qui solo numeri, ma l’immagi-
ne dell’illegalità viene fotogra-
Stato scrive al condizione dei detenuti e am-
ministrazione della giustizia è
dente della Camera dopo anni
di leggi ad personam e propa-
portafogli con dentro
undicimila euro in
liana: abbiamo una percentua-
le quasi doppia rispetto la me-
fata dalla Corte europea per i
diritti umani che afferma che si
leader radicale: intervenuto anche il Presiden-
te Napolitano che, in una let-
gandistiche politiche per la si-
curezza “la questione va af-
contanti. A quel punto ha
raggiunto gli uffici del
dia europea, che è del 24,8%. è in presenza di tortura quando tera a Marco Pannella, ha ri- frontata con umanità e giusti- posto fisso della Polizia
In Italia – sottolinea Gonnella – un detenuto è sottoposto a ri- “Situazioni chiamato “l’attenzione di tutti i zia”. Qualunque sarà la strada ferroviaria e ha
è una prassi che va al di là dei strettezza di spazi, assenza di soggetti istituzionali responsa- maestra, dall’amnistia chiesta consegnato quanto
vincoli di legge e che impone luce, privazione della libertà di incompatibili bili sollecitandoli ad adottare da Pannella alla riforma del co- ritrovato. Gli agenti
una condanna preventiva”. Ma lavarsi, esiguità delle ore d’a- le indispensabili misure ammi- dice Penale suggerita da Pisa- hanno rintracciato il
non è l’unica anomalia. Anche ria. Tutti fattori riscontrabili con il rispetto nistrative, organizzative e legi- pia, è necessario a riportare di- proprietario, attraverso i
la percentuale di detenuti stra- negli istituti penitenziari italia- slative. Non sono ammissibili gnità e diritti umani anche ai documenti, e gli hanno
nieri e quella di chi ha violato la ni e che hanno portato il difen- della dignità” sottovalutazioni e fatalismi – detenuti. riconsegnato il tutto.
pagina 10 Venerdì 24 giugno 2011

ECONOMIA

MOODY ’S
di rating.
Moody’s la scorsa settimana
aveva già posto sotto osser-
vazione con implicazioni ne-
gative il rating del debito pub-
blico italiano “Aa2”.

FA TREMARE PURE
D’altronde era successa a fine
maggio la stessa cosa con
un’altra importante società di
rating, Standard & Poor’s, che
aveva messo rivisto in nega-
tivo l’outlook per l’Italia, ri-

LE BANCHE
vedendolo a catena qualche
giorno dopo anche per quat-
tro istituti bancari, Medio-
banca, Bnl, Findomestic Ban-
ca e Intesa Sanpolo. Una ac-
cerchiamento costante e
sempre più stretto alla credi-
I dubbi sul debito italiano penalizzano bilità creditizia dell’Italia, de-
stinato a durare finché il go-
verno non approverà una ma-
chi ci ha investito di più Ieri la Borsa di Milano ha chiuso in calo del 2,66 per cento (FOTO EMBLEMA)
novra di risanamento in gra-
do di convincere i mercati.
Perfino gli Stati Uniti, di cui
di Alfredo Faieta deluso il mercato. evitare il default. In fortissi- nessuno ha mai messo in du-
Milano La tempesta è arrivata ieri in mo calo anche Mediaset, che Crollano i titoli bancari, ma la colpa bla loro solvibilità, ora scric-
Europa e l’Italia si è distinta ha perso più del 6 per cento chiolano: l’impasse di ieri sul
l battito d’ala l’aveva dato per il peggior ribasso tra le per le attese di pubblicità in non è del pessimismo dell’agenzia di tavolo politico tra il vice pre-

I l’altroieri il mercato bor-


sistico americano, che
aveva cambiato violente-
mente direzione spingendo
al ribasso in serata dopo la de-
piazze finanziarie, con un ca-
lo del principale indice di Mi-
lano, l’Ftse Mib, del 2,73 per
cento. Una débacle per tutti i
maggiori titoli, bancari e as-
calo nel 2011. Eppure dal
fronte greco in giornata non è
giunta nessuna sorpresa più
negativa di quel che già non si
sapesse, e la fiducia del Par-
rating i cui effetti si sentiranno oggi
quindi i voti alla solvibilità ai accresciuta fragilità, dovuta
sidente Joe Biden e il leader
repubblicano Eric Cantor sul-
la necessità di introdurre
nuove tasse è lì a dimostrarlo.
“I mercanti di sventura” com-
lusione per il comunicato del sicurativi in testa, dove si sal- lamento di Atene incassata debiti di imprese e Stati. E in gran parte proprio alle menta Alessandro Fugnoli dei
Fomc, il comitato dei gover- va solo il gigante dell’occhia- dal governo Papandreou du- questa volta nel mirino sono preoccupazioni sul debito fondi Kairos, “si sono trasfe-
natori della Federal Reserve leria Luxottica. Scorrendo lo rante la notte poteva essere entrate 16 tra banche, tra le pubblico in cui tutte le ban- riti in America, dove rimar-
(la Banca centrale Usa) che sguardo sui monitor dei tra- letta anche come positiva- quali spiccano IntesaSanpao- che hanno pesantemente in- ranno fino ai primi di agosto
non aveva soddisfatto gli in- der si notano subito i grafici mente nella prospettiva di lo, Monte dei Paschi di Siena, vestito preferendo i sicuri per seguire la vicenda del sur-
vestitori. Qualche problema in picchiata e -4/5 per cento evitare il fallimento concla- Banco Popolare e Banca Na- rendimenti statali alle incer- reale fallimento tecnico degli
di inflazione e una crescita di perdite di quasi tutti i mag- mato, come sembra probabi- zionale del Lavoro (Bnl) per tezze del mercato. Le conse- Stati Uniti”. Se fosse così per
del Prodotto interno lordo giori titoli bancari, fino al –9 le. le quali la società ha messo guenze di questo monito si le Borse mondiali i giorni di
Usa che non ha il ritmo spe- per cento della disastrata Ma di Italia, seppur a mercati sotto osservazione il voto con vedranno oggi in Borsa, il passione sono appena comin-
rato (dovrebbe restare di po- Fondiaria Sai, che ha appena di Borsa già chiusi, è tornata a implicazioni negative. Po- crollo dei titolo bancari di ieri ciati. Con l’ombra della crisi
co sotto un pur onorevole 3 approvato l’aumento di capi- parlare Moody’s, una delle tre trebbe in futuro abbassarlo è avvenuto prima che si sa- Greca che non è certo sva-
per cento per il 2011) hanno tale da 450 milioni di euro per grandi case di rating, che dà manifestando quindi la loro pesse dei dubbi dell’agenzia nita.

Ultima chiamata per la Popolare di Milano di Ponzellini


DOMANI L’ASSEMBLEA, CON I DIPENDENTI-SOCI PRONTI A BOCCIARE ANCHE L’AUMENTO DI CAPITALE PER MANTENERE IL POTERE
di Giovanna Lantini sono state tollerate – anche se mal digerite da più tire dai Ligresti cui Ponzellini è vicino attraverso chiari messaggi in tema di concentrazione del
Milano parti, a partire dal governatore di Bankitalia, Ma- Impregilo, l’altra società di cui è presidente) e potere nelle popolari.
rio Draghi – soprattutto per la forte valenza po- sulla liquidità dell'istituto. Che secondo Ponzel- Un potere, quello generato dalla cogestione, che
esa dei conti in arrivo per la Banca Popolare di a Milano alimentato il potere degli Amici della
Rdacati-azionisti
Milano, che a causa della distrazione dei sin-
riuniti nell'Associazione Amici
litica del credito cooperativo talmente legato al
territorio da costituire un formidabile bacino
elettorale. Non solo nella Popolare di Milano, do-
lini è “solidissimo” e si sarebbe allineato a via Na-
zionale già dal bilancio 2010. Ma Banca d'Italia ha
ricalcolato il patrimonio di vigilanza dell'istituto
Bpm nella selezione del personale.

della Bpm, troppo impegnata in una disperata ve la Lega ha sponsorizzato due anni fa Massimo e imposto una ricapitalizzazione da 1,2 miliardi PER ESEMPIO quelli di figli e mogli di dipen-
battaglia per la difesa dei propri privilegi, rischia Ponzellini che ha preso redini della banca da Ro- che all'epoca della notizia si confrontava con un denti ed ex dipendenti, come una ex pornodiva
una fine esemplare. Le barricate alzate dalle prin- berto Mazzotta. valore di Borsa vicino al miliardo. Oggi, tra in- passata davanti ad altri figli i cui curricula non
cipali sigle sindacali della banca contro una delle certezze e speculazioni, la banca vale quasi la sono stati ritenuti interessanti. Un'altra distorsio-
tante richieste di Bankitalia, quella di alzare la QUANDO I CONTI iniziano a non tornare, metà dell’aumento di capitale, 635 milioni. ne, quella delle assunzioni dei parenti, che qui
rappresentatività degli azionisti non dipendenti però, anche la politica vale poco. Ci sono le ir- Le preoccupazioni degli Amici però sono altre, sembrerebbe averne generate di ulteriori, come
con un aumento delle deleghe di voto in assem- regolarità evidenziate da Bankitalia in Bpm: nei tanto che hanno a gran invitato gli affiliati a vo- dimostra la causa intentata da un gruppo di 19
blea. 21 rilievi ispettivi di marzo, Draghi ha richiamato tare no all'aumento delle deleghe sul tavolo del- genitori su presunte irregolarità nelle selezioni,
la banca oltre che sul governo societario anche l'assemblea di domani bocciando quindi anche che hanno portato alle assunzioni di figli di di-
C’È QUINDI SULL'ISTITUTO e sull'anoma- sul bilancio, su perdite su crediti e accantona- la ricapitalizzazione. Più silenziosamente, poi, rigenti e di sindacalisti a danno di quelli degli im-
lia delle popolari che – anche se quotate – go- menti, sull'esposizione sull'immobiliare (il 43 sarebbero partite anche le manovre per reinte- piegati, effettuate attraverso una società esterna
dono di particolari deroghe rispetto al mercato. per cento dell'erogato con un'esposizione supe- grare sotto altra forma il taglio della distribuzio- che ha come cliente principale la Bpm oltre a un
Come quella dei diritti di voto, che in Bpm si tra- riore a 1,5 miliardi verso i big del mattone a par- ne degli utili. Bankitalia, per ora, osserva silente fido incagliato. La causa è stata vinta dalla banca
duce in un controllo di fatto da parte del 4 per ma è ragionevole aspettarsi che le contromisure perché trattandosi di una società che, benché
cento dei soci, gli Amici della Bpm, anche se il 73 verso una banca che anche il Financial Times, sub- particolare, è privata, può assumere chi prefe-
per cento del capitale è in mano a investitori non Massimo Ponzellini tio smentito dall’azienda, ritiene a un passo dal risce. Tanto meglio se gradito al sindacato. Qual-
dipendenti. Che in assemblea sono limitati da è l’amministratore commissariamento, non si farebbero attendere. che esempio? Il segretario della Fabi, Daniele Gi-
uno statuto che subordina il diritto di voto al gra- delegato della Il vicedirettore di Bankitalia, Anna Maria Taran- nese, ha avuto la buona sorte di assistere all’as-
dimento del cda. Ogni socio, poi, può esprimere Popolare tola, mercoledì in audizione al Senato pur non sunzione della moglie come interinale pochi
un solo voto indipendentemente dal numero di Milano (FOTO ANSA) pronunciandosi sul caso Bpm, ha mandato dei giorni prima che altri interinali facessero una
delle azioni possedute. Anomalie che alla nascita vertenza che ha obbligato l’istituto a mettere tut-
di queste istituzioni avevano l'effetto di coinvol- ti in regola. La buona stella si è accesa anche per
gere nella gestione anche i clienti, salvo poi de-
generare in un peso sproporzionato dei dipen-
La Banca d’Italia ha fatto capire Daniele Calveri, vicedirettore del personale in
quota Fisac Cgil, che ha assistito all’assunzione,
denti i cui interessi non sempre vanno nella stes-
sa direzione dei correntisti, come dimostra la
che il problema non è solo fuori limiti di età del figlio nonostante la già di-
scutibile consuetudine voglia che siano priori-
vendita “allegra” di un bond a clienti che non era- tari i figli dei dipendenti che hanno lasciato la
no in grado di coglierne i rischi. E che fino ad oggi la gestione, ma anche il bilancio banca.
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Percorsi Pascal Bruckner, Andrea Tagliapietra
Che sexy la catastrofe pagg. IV-V
Lab Franca D’Agostini
Le assurdità dei politici pag. VI
Arti Tomaso Montanari
Raffaello rapito dal Papa pag. VII
Cartellone Federico Capitoni
settimanale di libri, arti, scienze diretto da Riccardo Chiaberge Una suite per Cage pag. VIII
24 giugno 2011 - N° 18

YouTube, il virus RITORNO


ammazza-tv AL FUTURO
DEL NOSTRO
IMMAGINARIO
di
Gianni Canova

È
COSTATO SOLO 5 EURO (cin-
que: avete letto bene) e ha rag-
giunto in pochi giorni quasi 625
mila spettatori. Il favoloso mon-
do di Pisapie – il video cult della campagna
elettorale milanese, realizzato da cinque ra-
gazzi poco più che ventenni, appena usciti
dalla Scuola di cinema del Comune di Mi-
lano e riuniti nel collettivo denominato “Il
Terzo Segreto di Satira” – non ha sancito
soltanto – come molti hanno detto e scritto
in questi giorni – la forza mobilitante e con-
tagiosa delle rete e dei social network rispet-
to alla funzione passivizzante, statica e con-
servativa della televisione generalista. Il pic-
colo film dei ragazzi del “Terzo segreto di
Satira” (Pietro Belfiore, Davide Rossi,
Davide Bonacina, Andrea Fadenti e An-
drea Mazzarella) ha fatto qualcosa di più
profondo e radicale, che in pochi ancora
hanno colto: ha dimostrato che il cinema è
un virus nella rete.
continua a pagina II

È FINITA
LA TELEREALTÀ
di Aldo Nove

Q
UALUNQUE COSA la realtà sia, e po-
sto che sia, non sta bene, e non sta
bene nemmeno ciò che non è: «È fi-
nita la “videocrazia”», si dice da qual-
che tempo. È come se dopo decenni di rappre-
sentazione forzata della realtà sul piano edoni-
stico, in una diffusa sua esaltazione estetica, in-
cominciassimo a saggiarne e non più solo a li-
vello filosofico o letterario l’inconsistenza, il
continuo perdere colpi di una messa in scena
comune delle cose che è da subito avvertita co-
me alterata ma anche non più soddisfacente,
non più appagante, non più seducente. Senza
dover citare il film Matrix e le sue inquietudini
pop filosofiche, ma anche senza perderci nelle
troppo sottili disquisizioni accademiche medie-
vali, in cui ente ed essenza, esperienza e trascen-
denza si tiravano millenarie bordate attraverso
migliaia di pagine di più o meno interessati (alla
realtà) filosofi, ci piace qua fare una sorta di (im-
probabile quanto necessario!) riepilogo di cosa
La rivincita del grande per “realtà” si è inteso nei secoli, per tornare poi
schermo sulla rete all’oggi e alle sue inquietudini.
I fantasmi del cinema fanno strage di televisori. continua a pagina II
Illustrazione di ALE+ALE

VESPE
C
AMICETTA ATTILLATA, totitolo) di un saggio storico su «Pio XII, il mi entrambi, sia detto per inciso) sono in
braccialetto di perle e biondi nazismo e la tomba di San Pietro»? Uno lista nella saggistica? Giustamente, non
capelli sciolti, tra le dita una penserebbe semmai all’ennesimo thril- essendo narrativa in senso stretto. Ma
finta pergamena con sigillo di ler fantaclericale di Dan Brown, o a una allora perché concorrono a un premio
ceralacca, la pia Barbara Frale si è ada- puntata della Confraternita del Pugnale che in base al regolamento viene asse-
giata sulla quarta di copertina del suo Il Nero di J.R. Ward. Immaginiamo lo sba- gnato ogni anno «a un libro di narrativa
La prof. Frale principe e il pescatore (Mondadori) con
la morbidezza ammiccante di una cover
lordimento dei librai, incerti dove piaz-
zare il volume, se sul bancone della sto-
in prosa di autore italiano»?
Il libro ibrido (per brevità, librido), va for-
e altri “libridi” girl. Più che un libro, sembra un book.
Nessuno riconoscerebbe in questa si-
ria o su quello del fantasy, accanto a pro-
dotti consimili come La porta di Atlan-
tissimo. Come nel caso dell’auto, con-
suma meno, inquina poco e ha migliori
lhouette in controluce quella che viene tide di Giulio Leoni (Mondadori), La ri- rendimenti. Non presuppone i mali di
di Riccardo Chiaberge definita nel risvolto una seria studiosa, belle di Valeria Montaldi (Rizzoli) o La pancia di un romanzo o le estenuanti ri-
«storica della Chiesa e della società cri- mappa del destino di Glenn Cooper cerche di un saggio che si rispetti. E col
stiana, archeologa, paleografa, (Nord). Ma l’equivoco non impensieri- suo travestimento sfuggente, seduce il
esperta di documenti antichi». E sce gli editori, che proprio sull’ambigui- lettore svogliato e il giurato distratto. Gli
chi, del resto, può intuire dal col- tà scommettono per scalare le classifi- italiani leggono sempre di meno, i librai
po d’occhio della copertina – un che e rimpinguare i profitti. A proposito piangono (come ha denunciato ancora
mazzo di chiavi arrugginite sullo di classifiche: lo sapevate che due libri pochi giorni fa il presidente dell’Aie
sfondo di un papiro indecifrabile finalisti dello Strega, quelli di Edoardo Marco Polillo), ma le libriderie continua-
– che si tratta (come recita il sot- Nesi e Luciana Castellina (gradevolissi- no, in un modo o nell’altro, a sfangarla.
Venerdì 24 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

II
VETRINA

YOUTUBE AMMAZZA-TV EMERGENTI


CONTINUA DALLA PRIMA

RITORNO AL FUTURO I favolosi 5


DEL NOSTRO IMMAGINARIO di Milano
di Camilla Tagliabue
Ai ragazzi che hanno realizzato il film è ba- Il riassetto complessivo del sistema media-
stato prendere reperti fonici dei discorsi e tico lo sta dimostrando: se è vero che la rete

«A
degli slogan della Santanché, della Moratti o è un meta-medium, un medium che reinter- LLA FINE, PISAPIA non l’abbia-
di Bossi e visualizzarli – far transitare le pa- preta e ri-media tutti i linguaggi mediatici mo nemmeno conosciuto», si
role nelle immagini – per mettere a nudo la precedenti, è anche vero che ha bisogno di svela così il Terzo Segreto di
loro ridicola e grottesca inconsistenza. Pa- un medium-esperanto come il cinema, men- Satira, autore del Favoloso
rodia dei linguaggi politici della destra? Cer- tre non sa che farsene di un medium locale, Mondo di Pisapie: la realtà se ne frega della
to. Ma non solo. Il favoloso mondo di Pi- angusto, “dialettale”, difficilmente esporta- finzione. È da febbraio che il gruppo di aspi-
sapie, come tutti gli altri short movie po- bile come la Tv. Pulp Fiction o Il favoloso ranti cineasti ha colonizzato Youtube con un
stati su Youtube dai ragazzi di “Il Terzo mondo di Amélie mettono in moto un im- proprio canale di corti: quello di maggior suc-
Segreto di Satira”, ha una raffinatezza maginario universale, Striscia la notizia cesso è il remake di Amélie, in pillola eletto-
linguistica (nel montaggio, nel taglio non va oltre i confini. Questo è quello che si rale, che, in una settimana, nonostante l’inf la-
delle inquadrature, perfino nell’uso del- sta improvvisamente rivelando: il vuoto di zionata campagna mediatica, è stato visto da
la luce) che è del tutto sconosciuta alla immaginario che c’è dietro e dentro la te- oltre mezzo milione di utenti. Un traguardo in-
rozzezza del linguaggio televisivo ita- levisione. Si potevano usare le battute che sperato, anche per Pietro Belfiore, Davide
liano corrente. Si concede perfino il Silvano Piccardi e gli altri doppiatori met- Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazza-
lusso dell’autoironia, prendendo in gi- tono in bocca ai personaggi del cinema ame- rella e Davide Rossi: «Dobbiamo ancora im-
ro un guru della sinistra come Nanni ricano per farle pronunciare ai protagonisti parare a sfruttare tutte le potenzialità del web»,
Moretti e immaginando che nella Mi- della tv nostrana? A Maria De Filippi, a Bo- confessano, senza timore di rimanere esclusi
lano da incubo paventata dai politici di nolis, a Platinette, o a un personaggio dei dalla generazione dei nativi digitali, nonostan-
destra tutte le sale di un multiplex Cesaroni? Assolutamente no. Perché questi te le età comprese tra i 23 e i 28 anni. «Non
proiettino sempre e soltanto La stanza personaggi non sono decontestualizzabili. abbiamo nemmeno un sito, ma ci stiamo attrez-
del figlio. Vivono solo dentro il contesto per cui e in zando». Più che di rete, sono esperti di cinema:
Ma è solo una delle strategie possibili. Il cui sono stati prodotti, si sgonfiano e si af- quello hanno studiato in Civica a Milano e non
gruppo che si firma “MilanoLibera”, flosciano appena escono da lì. Perché questa nascondono che «ai film si ispira il nostro im-
coordinato dal doppiatore Silvano Piccar- è la differenza: il cinema – quando non è tv maginario. Per noi Youtube è semplicemente
di e dal montatore Manolo Turri, ha pub- mascherata – genera un altrove e ti ci fa tran- una piattaforma, una vetrina. Ci ha dato grande
blicato su Youtube altri video in cui alcune sitare, la tv no. La tv “rif lette” la realtà. La visibilità e apprezzamenti... Siamo lusingati,
scene di classici della storia del cinema – da “rispecchia”. Ambisce a rispecchiarla. È pa- ora speriamo in una committenza», così come
Frankenstein Junior a Ritorno al futuro fi- rassitaria della realtà. O di quella che si spac- è accaduto a Sora Cesira, che è finita su Sky, o
no a Pulp Fiction – vengono ridoppiati e cia per tale. Ma quando qualcuno svela – a Willwoosh, il più cliccato youtubber italia-
riadattati con dialoghi che scherzano sull’at- come sta accadendo in questi giorni – che no, che lavora in radio ed è stato appena scrit-
tualità politica. Vedere Samuel L. Jackson o quella che credevamo la realtà è invece solo turato da Massimo Boldi. «Trovare un finanzia-
i personaggi cult di Quentin Tarantino che un racconto sulla (o della) realtà, allora tutto mento o uno spazio come autori è la nostra am-
dicono «Non ci sono problemi, penso io a crolla. Allora la tv mostra i suoi limiti con- bizione: già lavoriamo nel mondo dei media,
queste elezioni!», o Christopher Lloyd – il geniti. La sua povertà ontologica. La sua in- ma come tecnici, tuttofare. E Youtube è lo sta-
Doc di Ritorno al futuro - che si imbarca capacità di generare, appunto, un “altrove”. ge non retribuito, in cui almeno non ci tocca far
sulla DeLorean dicendo a Michael J. Fox Stiamo vivendo un po’ tutti come nel finale fotocopie».
Virus Killer che spera di approdare a un futuro in cui di Truman Show: quando il signor Truman Il Terzo Segreto ha dovuto impratichirsi con il
I fantasmi del cinema fanno strage di televisori. Milano sia finalmente una città libera, ha un scopre che quella che credeva la sua vita è linguaggio della rete, «soprattutto per ritmo e
Illustrazione di ALE+ALE effetto potentissimo perché gioca – appunto solo uno spettacolo di finzione mandato in immediatezza del messaggio. L’abbiamo girato
– su un immaginario consolidato, radicato, onda in diretta 24 ore su 24. La rete ha fatto a in due giorni e mezzo: come corto ha ancora
pervasivo, universale. La tv non ce l’ha, que- pezzi il cielo di carta della grande menzogna. alcune imperfezioni; in un festival o in un con-

H
A RESO EVIDENTE A TUTTI co- sto immaginario. E perde anche per questo. Ma per farlo ha dovuto generare un corto- corso ce le avrebbero sicuramente rilevate».
me è proprio (anche) grazie alla circuito con un medium vecchio come il ci- Allora internet è solo un mezzo? Non può as-
sua capacità di ricollegarsi alla nema, e usarlo. Il cinema virato in rete ha surgere a linguaggio artistico, avere dignità
potenza contagiosa dell’imma-
ginario cinematografico che il web rende ob- Da Pulp Fiction reso visibile l’inganno. Perché la rete ha pur
sempre bisogno di una grammatica, di una
Saranno
propria? «Per ora non ci sembra.
Anzi, la paura è che si irreggimen-
soleta la televisione e mette a nudo la de- sintassi. Il cinema gliele offre. Così, mentre ti: Youtube diventerà, probabil-
solante povertà del suo immaginario. Il fa-
voloso mondo di Pisapie è cinema. Lo è fin
a Frankenstein la Tv tramonta, il cinema risplende. Urla salta
canta balla spacca vede. Nuovo? Non del tut-
famosi
I ragazzi del
mente, una tv on demand con
canali tematici e palinsesti su mi-
dal titolo: che non va pronunciato all’italiana to. Nuovo/vecchio. Quel che fanno i film in Terzo Segreto sura», o magari un cinema
(con la “e” finale di Pisapie ben percepibile
all’udito), ma alla francese (Pisapi) per ovvia
Junior, spezzoni rete è generare senso at-
traverso crash percettivi
di Satira prêt-à-porter grazie ai nuovi sup-
porti digitali? «È tutto da vedere.
assonanza con il film di Jean-Pierre Jeunet e cortocircuiti cognitivi. Sicuramente la televisione non
Il favoloso mondo di Amélie. Quella è la di classici rivisti Un vecchio rivoluziona- morirà; magari offrirà soli eventi,
matrice: quell’idea che i destini delle per- rio come Sergeij Ejzen- un talk, una partita di calcio. Il pa-
sone si possano cambiare in meglio senza
richiami moralistici e senza sguardi acciglia- e doppiati in stejn lo faceva già nella
Russia degli anni venti. Lo
linsesto non esisterà più, e nessu-
no starà in casa, come una volta,
ti, ma giocando con leggerezza sul diritto di chiamava montaggio del- per vedere Dallas. Già è così: al-
tutti alla felicità, perseguito da una gioiosa
vendicatrice come la piccola Amélie inter-
chiave parodistica le attrazioni. Ora, con il
web e con il digitale, sem-
cuni programmi, o spezzoni, so-
no molto più seguiti su Youtube
pretata da Audrey Tatou. Pisapie diventa bra una pratica alla por- che in diretta in televisione».
l’Amélie ambrosiano dei giorni nostri: e co-
me l’eroina del film di Jeunet posa uno sguar-
sulla rete tata di tutti. Anche di chi
non sa di metterla in pra-
Qualcuno ammette di amarla:
«Quella dell’infanzia, i format
do trasognato sulla stupidità di quelli che tica. stranieri... Tra un film e Saturday
fanno di tutto per impedirci di essere felici. Gianni Canova Night Live preferirei realizzare il
secondo. La satira sul piccolo
schermo funziona bene». Anche
la loro, sempre legata ad argo-
ALDO NOVE li dopo, un
grande scrit-
tali” che tutto sovrastano sono i no-
stri parametri fisici quanto mentali
oggi sta acca-
dendo, sem-
menti di cronaca, con tempi ed
energie, tuttavia, estranei al me-
tore del seco- attraverso i quali il mondo ci appare pre più è per- tabolismo cinematografico: «In
FINE DELLA lo scorso, Sa-
muel Bec-
per quello che è: già Voltaire (sul-
l’onda del quale, del resto, Kant si
cezione comu-
ne che “il riflesso delle cose” perda
rete occorre stare sulla notizia; i
temi di attualità sono i più digitati su motori di

TELEREALTÀ kett, lo avreb-


be espresso
così: «Qui c’è
qualcosa che
muoveva), disquisendo di estetica,
diceva: «Chiedete a un rospo cosa è
il bello: Vi risponderà che il bello è la
femmina del rospo»… Insomma la
giorno dopo giorno potere sedutti-
vo. Ha smarrito, potremmo dire, il
suo sex-appeal. Ne abbiamo vissuto
l’arroganza e la pochezza. E se ci è
ricerca e social network».
La satira nasce proprio come rappresentazione
per la polis. Oggi, però, che i confini tra realtà e
finzione sono fragili non è scontato confezio-
non va». E realtà ce la facciamo noi, prigionieri piaciuto, per decenni, immaginare, narne una buona; forse il terzo segreto è man-
CONTINUA DALLA PRIMA quel «qualcosa che non va» è la con- di ciò che siamo. Alla fine dell’Ot- credere che la televisione (“visione tenersi in bilico: «Il video su Pisapia è stato
sapevolezza che le cose sono altro tocento, con il pensiero negativo di da lontano”), nelle platoniche ca- scambiato da alcuni blogger di destra come ma-
da ciò che appare. Una cesura come Marx Nietzsche e Freud, è la pre- verne delle nostre case, dei nostri nifesto pro-Moratti» e i commenti su Youtube

D
A NOI, IN OCCIDENTE, prima condizione della conoscen- tesa stessa di conoscere le cose per tinelli, delle nostre camere da letto, testimoniano la stessa confusione: «Mi sà (sic)
la questione, come sap- za. Platone fu il primo a pensare quello che sono a crollare. Sovra- rappresentasse, se non la realtà, i che questo video anche se è una satira ha trop-
piamo, inizia con l’os- che questa cesura si potesse portare strutture, volontà di potenza e in- nostri desideri, oggi non è più così. pa ragione... Non sapete nemmeno scrivere Pi-
servazione della natura all’estremo e che reale fosse il mon- conscio ricollocano la questione di E la cosa non riguarda solo i filosofi sapiA». Ma i ragazzi hanno le idee chiare: «La
e con il fondamento dell’epistemo- do delle Idee, mondo perfetto e del cosa sia la realtà di fronte alla pro- ma ampi strati delle popolazioni democraticità del web non significa qualità,
logia, alla ricerca del principio attor- tutto altrove, al quale partecipiamo pria impotenza ma nella consapevo- mondiali. Il flusso libero delle infor- specie quando si esasperano le logiche dell’au-
no al quale costruire poi qualunque come spettatori di un film che è ap- lezza che il mondo c’è e va avanti e mazioni attraverso i social-network dience. Il video più cliccato nei giorni scorsi
nozione unitaria di mondo. Unitaria punto visione, riflesso distorto. Da nelle sue suggestioni si creano i rap- è una rivoluzione democratica epo- riprende una rissa tra due anziani: la fattura è
e logica, intellegibile: la genesi della allora, dalla reazione del discepolo porti tra uomini. E se tramite Plato- cale. O almeno ci piace pensarlo. Ci scadente, il contenuto becero, eppure basta di-
filosofia. E quindi la ricerca di un Aristotele fino alle più sottili di- ne, con l’immagine degli uomini piace riscontrarlo nella primavera chiarare che “non c’è messinscena” e il gradi-
“principio”, un “logos”, dicevano i squisizioni nel campo delle neuro- chiusi nella caverna a guardare il ri- nord-africana, nei movimenti di mento sale. Sempre che di “real tv” si tratti». Il
greci. Che tutto poi non fosse fatto scienze contemporanee, ci siamo flesso del mondo, abbiamo vissuto massa che ci sono in Spagna, in Gre- web ha già dimostrato di essere il regno del fal-
di acqua come piaceva a Talete, il mossi poco: grande la varietà delle per millenni di un insanabile frattu- cia. Nel flop italiano del sabotaggio so spacciato per vero: anche i valori di verità
primo a cimentarsi nel tentativo di interpretazioni, poche le questioni ra tra l’essere e il nostro mondo, da televisivo dei referendum. Nell’ago- sono soggetti a democratizzazione forzata. In-
una decifrazione logica del mondo, in campo, mai risolte: esiste una un certo punto in poi abbiamo dato nia del berlusconismo. La realtà è in diana Jones insegna: per nascondere qualcosa
lo si capì ben presto: quello su cui realtà che sia invariabile rispetto a per acquisito che non solo ciò che crisi. Non è quella riflessa sul muro non bisogna chiuderlo in cassaforte, ma impac-
tutti concordavano era che c’è qual- chi la considera? Da Kant in poi, vediamo non è “realtà”, ma non è delle nostre caverne. Non lo è mai chettarlo e porlo in un magazzino di casse
cosa che noi chiamiamo “cosmo” sappiamo che noi stessi determinia- nemmeno la sua immagine: una di- stata. Ma oggi, forse, ci siamo stan- uguali. Così la realtà si confonde con la finzio-
(“ordine”) e che è diverso da come mo, per come siamo fatti, ciò che storsione della distorsione, insom- cati anche di sognarlo. ne; debordianamente: «Nel mondo realmente
appare. L’intuizione è arcaica: seco- percepiamo. Le verità “trascenden- ma. Applicando tutto ciò a quanto Aldo Nove rovesciato, il vero è un momento del falso».
il Fatto Quotidiano Venerdì 24 giugno 2011

III
LETTURE

Brividi da terza età ZITTO ZITTO


di Tiziano Scarpa

Pensionati in noir
Francesco Recami e Pascal Garnier, per la prima
IL PUNTO G DI DANTE
QUANDO LEGGO un libro sul sesso mi viene sem-
pre in mente Dante. Nel XXV del Purgatorio arriva al
girone dei lussuriosi. C’è un sentiero molto stretto
volta tradotto in Italia, raccontano killer e detective È la risposta francese a Philip Marlowe: an- sull’orlo della montagna. Se Dante si allontana dalle
anime che vorrebbe conoscere, cade nel precipi-
che lui fa il detective privato e vaga sotto la
pioggia in impermeabile, cappello e pipa zio. Se si avvicina troppo, finisce dentro il fuoco con
anziani e pantofolai: anche la quotidianità uccide passando da una bettola all’altra, ma lo fa loro: «e io temea il foco / quinci, e quindi temea ca-
negli arrondissement della Parigi di metà der giuso». Che cosa ha fatto, in Il punto G dell’uo-
Novecento. Nestor Burma è il personag- mo, Franco La Cecla? Si è mantenuto a distanza,
gio creato negli anni ‘40 da Léo Malet, uno oppure si è ustionato?
dei padri del noir francese, che ha trovato Il tema del libro è il desiderio maschile. I capitoli so-
nuova vita in forma di graphic novel grazie no intervallati da racconti in terza persona, eviden-
a Jacques Tardi, acclamato autore di bande ziati in corsivo, che potrebbero essere brani di un
dessinée. Nel terzo e ultimo volume della romanzo. Forse sono autobiografici, forse no. Di si-
serie Nestor Burma e i misteri di Parigi (da cui curo sono piuttosto pudichi e reticenti. La Cecla si è
sono tratte le due tavole a sinistra, ©Ca- scottato la punta delle dita e ha deciso che così po-
sterman 2000), Tardi non solo illustra in teva bastare. Ma quel che conta è che ha sentito
bianco e nero il romanzo del 1956 Un ca- l’esigenza di raccontare. Non ha senso parlare di
davere in scena, ma si cimenta anche come desiderio senza fare riferimento alla propria espe-
autore completo del racconto Notte di san- rienza e alle proprie fantasie. Per un antropologo,
gue a Le Troncy, in cui ripercorre fedelmen- me ne rendo conto, può essere un atto di coraggio.
te, e con un po’ di nostalgia, i tratti più clas- Per un romanziere, è il minimo sindacale.
sici del genere noir. Dall’ambientazione,
fatta di squallidi quartieri di periferia, locan- PER LA CECLA il desiderio maschile è impresen-
de dalle pessime frequentazioni, alcool, tabile. La nostra epoca lo ha giudicato irrimedia-
gangster e femme fatale, alla lingua caustica bilmente perverso, negativo, violento, ridicolo, in-
e metaforica: «Sembravano sorpresi... Co- fantile: proprio i tratti del godimento più pieno! In
me se li avessero colti a mettersi le dita nel questa logica, gli unici a godere veramente, oggi,
naso durante la prima comunione». sarebbero i maschi. Le donne sono state condan-
Malet e Tardi, Nestor Burma e i misteri nate alla “beatificazione” di un desiderio politica-
di Parigi, Bur, pagg. 160, € 18,90. mente corretto. Ma parlare in generale, come si ve-
Andrea Signorelli de, è noioso. Perciò evviva gli esempi che fa La Ce-
cla. Fra i più interessanti ci sono i “piropos”. In Ar-
gentina si chiamano così i complimenti fatti per la
di strada. Il termine contiene la radice greca del fuoco,
Mauro Novelli media degli equivoci, piena di bambini fic- tutto in fondo è già successo, nella vita di Si-
canaso e porte che si aprono solo dall’ester- mon come nelle pagine del libro di Garnier. pyr. Passa una bella donna, e dagli uomini escono
parole infiammate. Il desiderio fa diventare sfron-

I
N TESTA AVANZA avanza cauto in pan- no. Alt. Dire di più, rovinerebbe ai lettori il Una volta chiuso, finisci col chiederti come
tofole Allan Karlsson, il «centenario piacere di lasciarsi sballottare nel toboga del- riesca ad avvincere, nonostante l’intreccio tati, retorici, attoriali. «Se queste sono le rotaie, co-
che saltò dalla finestra e scomparve», la trama, rimbalzati ora verso il buffo, ora ver- prevedibile, lo scialo di stereotipi, l’assenza me sarà la stazione?» dice un passante a una ra-
nel blockbuster internazionale di Jo- so il drammatico. A guidare la vicenda verso di suspence. Senza violenza spettacolare, gazza in minigonna a Buenos Aires.
nas Jonasson. Dietro di lui un gruppetto di lo scioglimento non è un investigatore ma il senza morbosità macabre. La risposta, forse, Ma da dove stiamo parlando? Anzi, da dove stiamo
arzilli detective, ladruncoli, spacciatori, as- caso, con l’aiuto involontario del buon Ame- sta nella magistrale capacità di allestire atmo- ascoltando? È questo il punto. A un orecchio spas-
sassini, balzati fuori non dagli ospizi ma da deo. sfere pregne di una tristezza irredimibile, in sionato, i comportamenti eccitati non possono che
mille romanzi. È una moda dilagante, quella E così, dopo averne radunato gli ingredienti, scenari che non si scordano: il caffè di un risultare bislacchi. È come parlare di fame dopo-
dei pensionati in noir, che in Italia chissà per- Recami rinuncia senza rimpianti alla tipica paesino termale, un appuntamento mortale pranzo. La Cecla invece sceglie di collocarsi in un
ché coinvolge soprattutto gli scrittori tosca- pretesa dei noir contemporanei: ergersi sot- all’acquario, le notti nei bungalow di un cam- ascolto malinconico. La vita delude. C’è troppo de-
ni: vedi i linguacciuti avventori del BarLume to mentite spoglie a romanzo sociale. Il che peggio fuori stagione, il caos struggente di un siderio. I maschi ne patiscono l’eccesso.
di Marco Malvaldi, o le vecchiette tossiche non sempre è un peccato, anzi. Lo dimostra negozio di rigattiere, e ancora – stringendo
ritratte da Enzo Fileno Carabba nello spasso- Come va il tuo dolore?, prima opera tradotta l’obiettivo – quella lampada polverosa «a for- A LUI, E A TUTTI, suggerirei la lettura di un saggio
so Con un poco di zucchero. E ora Amedeo in Italia di Pascal Garnier, da poco scomparso ma di negra». Robaccia assemblata con resina autobiografico formidabile, purtroppo già fuori
Consonni, anziano tappezziere protagonista e acclamatissimo oltralpe. Un’altra storia di e sabbia, è vero, ma a chi la conosce suscita commercio: Io, pornodipendente di Vincenzo Pun-
dell’ultimo romanzo del fiorentino France- un uomo al capolinea, nello specifico un at- ricordi di ebano purissimo. In sottofondo zi. Pagine scritte da dentro il fuoco. L’eccesso di
sco Recami, La casa di ringhiera. Un titolo tempato killer in procinto di compiere l’ul- una radio, la voce di Dalida: Ciao amore desiderio si sfama di immagini, la rete oggi ne for-
ben scelto, visto che la vicenda ruota intorno tima missione. Niente poliziotti, niente de- ciao… nisce miliardi. L’immagine non è più un simulacro,
al cortile di un caseggiato milanese, secondo tective, nessuna pretesa di offrire lo spaccato Pascal Garnier, Come va il tuo dolore?, ma un’esperienza corporea. Punzi descrive quella
un’altra strategia in gran spolvero (sfruttata di un sistema marcio, come nei troppi imi- Isbn, pagg. 221, € 16,90, in libreria dal 30 che definirei una videotrance: si masturba per ore,
da Walter Siti, Muriel Barbery, Amara La- tatori di Jean-Patrick Manchette. Al narratore giugno; senza arrivare all’orgasmo. Non per godere, ma per
khous, Chiara Gamberale… a monte, il mae- non interessa giudicare, ma ritrarre di scor- Francesco Recami, La casa di ringhiera, restare eccitato. Per rimanere conficcato dentro il
stoso Perec di La vita: istruzioni per l’uso). cio, con tocchi fulminei, gli ultimi giorni di Sellerio, pagg. 213, € 13,00; suo desiderio.
Recami costruisce con calma e abilità il suo Simon. Muovendo dal suicidio, scelto per sot- Jonas Jonasson, Il centenario che saltò Franco La Cecla, Il punto G dell’uomo, notte-
teatrino. Tra tendaggi, tappeti e sedie imbot- trarsi alla malattia e alla vecchiaia, il racconto dalla finestra e scomparve, Bompiani, tempo, pagg. 141, € 13,50; Vincenzo Punzi, Io,
tite, l’innocuo Amedeo nel tempo libero col- retrocede all’amicizia con un ingenuo ragaz- pagg. 446, € 17,90; pornodipendente, costa&nolan, pagg.318, €
leziona ritagli di giornale su delitti efferati. zotto di provincia, Bernard, arruolato come Enzo Fileno Carabba, Con un poco di 8,60.
Come il caso della «sfinge di Lentate sul Se- autista. I due partono verso il Cap d’Agde, zucchero, Mondadori, pagg. 181, €
veso»: chi avrà ammazzato quell’egittologo lasciando sola la madre del giovane, con la 18,00.
dilettante, sconciandone il corpo? Mah. Da sua tosse e la fedele bottiglia di Negrita, a ri-
basso, intanto, l’ultraottantenne De Angelis flettere mentre la polvere si deposita sulla vi-
suda, avanti e indré con l’Opel, per colpa del
furgone dei vicini. Gente violenta, gente che
ta: «mio passato è triste, il presente catastro-
fico, ma fortunatamente non ho un futuro». FuoriGlotta di
Diego Marani
urla, e le pareti sono sottili. Soltanto verso la Tutto deve ancora succedere: l’incontro on
metà del libro il ritmo conosce una secca ac-
celerazione. Scompare il Giorgi, un alcoliz-
the road con una ragazza madre, l’amore con
una stagionata tassidermista, gli omicidi im-
DRACULA FA IL RATING
zato fuori controllo, e si innesca una com- provvisi e rapidi come temporali estivi. Ma
PIÙ O MENO così si potrebbero tradurre le temibili agen-
zie di rating che solo con una smorfia possono mandare in
bancarotta un intero paese. Ma con questi nomi, Moody's,

AD ARMI PARI di
Carlotta Vissani
Standard and Poor's e Fitch fanno molto meno paura e vie-
ne da chiedersi di cosa ci stiamo preoccupando. Ci deve
inquietare molto il voto che danno alla nostra economia un
lunatico, una puzzola e i soliti poveri? È come quando a
FAVOLE DI CARTA alla movimentata esistenza del quarantottenne trasferitosi a Roma
per amore. I libri – il più raro è Le Bagatelle di Céline scelto a sor- Régis de
scuola il professore si chiamava Porcelli, Cappella, Sega o
Cazzoni. Chi gli dava retta? Anche loro finivano per essere
presa da una stanga impellicciata con tanto di cocker spaniel al rassegnati alla nostra indifferenza. Un loro quattro sempli-
LE LIBRERIE descritte dal nostrano Sergio Garufi e dal fran- seguito - sono l’unico modo che abbiamo per interloquire con le Sá Moreira cemente non era credibile. E allora allo stesso modo ribel-
co-brasiliano Régis de Sá Moreira somigliano a quella di Laurence furie che ci tormentano. Tra le pagine si nascondono infatti fram- “Il libraio”, liamoci oggi alla prepotenza delle agenzie di rating. O al-
Cossé, famosa per il delizioso La libreria del buon romanzo (edi- menti di ricordi personali (spicca l’incontro autobiografico con Aìsara, pagg. meno pretendiamo nomi adeguati. Per esempio, una seria
zioni e/o), luogo speciale per imbattersi in storie lontane dai best Borges) da decifrare: è questo il messaggio della prova di Garufi 128, € 14,00 agenzia di rating dovrebbe chiamarsi Sheriff of Nottingha-
seller e dalle facili vendite. Così, l’aspirante romanziere de Il nome che tra una citazione e l’altra, senza mai cadere nel nozionismo, è m's, Herod & Dracula, Bitch & Sons, Bloodsucker & Leech.
giusto, riverso sull’asfalto in asistolia, riannoda i fili di una vita fa- capace di profonda introspezione umana. Anche per il libraio trat- Sergio E anche con le valute dovremmo avere il coraggio di chia-
cendo ruotare gli anni intorno al perno delle letture: dai fratelli teggiato da Régis de Sá Moreira, aperto a ogni ora del giorno e della marle per quello che sono. Ovvio che quando l'Euro non sta
Grimm ai Canti leopardiani di una giovinezza alimentata dalla cu- notte in una città sconosciuta dove non è il solo a commerciare
Garufi bene diventi Neuro e se la Grecia torna alla Dracma non
“Il nome facciamone un Dramma. Non dimentichiamo che in Au-
riosità per termini esotici e parole inusuali, sino alla costituzione di storie, i libri sono lo strumento per eccellenza grazie a cui com-
giusto”, Ponte stralia l'Euro è un tipo di canguro. Il Pound britannico è pari
una biblioteca personale di 2500 volumi venduti in blocco dalla prendere la nostra interiorità. Letteralmente sommerso dai volumi,
sorella a decesso avvenuto a una piccola libreria di quartiere in- tanto che i clienti neanche lo vedono, nascosto come è dietro due alle grazie, pagg. a 453 grammi e questo ci autorizza a chiamare la Sterlina
cuneata tra un tabaccaio e una farmacia nei pressi della circon- scaffali disposti ad angolo, li legge tutti prima di metterli in vendita, 240, € 16,00 con il più proporzionato nome di Neanche-mezzo-chilo, o
vallazione Trionfale di Roma. Il “cafarnao” di Lino (libraio vessato spende ogni secondo delle sue giornate (si nutre di sole tisane) a NMC. In quanti sanno che il vero nome dello Yuan cinese è
dalle ingiunzioni di pagamento, costretto in fase finale a chiudere selezionare la migliore letteratura ché lui, «la merda» si rifiuta di Renminbi? Può farci paura una valuta che ha un nome da
bottega) è una sorta di purgatorio per il protagonista che tra quelle venderla. Con cinque fratelli e cinque sorelle sparsi per il mondo, Pokemon? Chiamiamola Pokemon, allora: Pocket Money,
mura tiene d’occhio i suoi fratelli d’inchiostro dopo il trapasso. Tra strappa le pagine dei volumi che più lo colpiscono, le imbusta e cioè paghetta.
i molti una monografia su Caravaggio di Mia Cinotti, i Diari di Kafka, gliele spedisce così, quando sarà morto, potranno ricordarsi di lui
lo Zibaldone di Leopardi, i malinconici versi del poeta americano raccogliendo i ritagli in un unico tomo. Una favola delicata, tra iro-
John Ashbery, La scopa del sistema di David Foster Wallace, opere nia e scampoli malinconici, su un mondo ormai denudato di qual-
acquistate prima della liquidazione dai clienti più disparati, ognuno siasi ideale o visione romantica. Garufi e de Sá Moreira restitui-
portatore di un atteggiamento o un dettaglio fisico riconducibile scono alla scrittura e alla lettura pieno senso e dignità.
Venerdì 24 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

IV
PERCORSI

Il sex appeal
del disastro
Il filosofo francese
Fukushima ha confermato una paura
in cerca di nutrimento
di Pascal Bruckner siliani, che ritornino alla loro miseria, seduta stante. È
fuori questione che si sviluppino, perché potrebbero

S
GOMENTO. Cosa so del progresso, della farci ombra. L’involontaria ironia del discorso apoca-
scienza, della demografia, del clima, della littico è di mettere tutto al neutro: volendo persuaderci
tecnica, dell’alimentazione? In cinque, dieci del caos planetario, incorporano la nostra eventuale
anni, la Terra sarà divenuta inabitabile, le sparizione al tepore quotidiano. Vorrebbero risvegliar-
temperature saranno aumentate, si moltipli- ci, invece ci intorpidiscono. Le energie sporche, l’in-
cheranno i terremoti, le inondazioni e la siccità, le guer- quinamento, le multinazionali che cospirano per avve-
re opporranno i popoli, tutte le centrali nucleari saran- lenarci, eccitano la nostra calma esistenza con un bri-
no esplose. L’uomo ha peccato d’orgoglio, ha distrutto vido inedito. Il nemico è fra noi e con noi, spia le nostre
il suo habitat, ha devastato il pianeta, perciò deve espia- minime debolezze, tanto più insidioso quanto è visi-
re. «La festa industriale è finita», avvertiva già nel 1979 il bile. Se i riti antichi avevano la funzione di incanalare la
filosofo tedesco Hans Jonas, che invocava un uso il- violenza di una comunità su una vittima sacrificale, i riti
luminato della paura e una nuova responsabilità nei contemporanei hanno la funzione di drammatizzare lo
confronti della natura. Nella nostra vecchia Europa, il status quo e farci vivere nell’esaltante prossimità del
pathos dominante è quello della fine dei tempi. L’apo- cataclisma. Per sfuggire all’incertezza della storia, si de-
calissi è ineluttabile. La paura è come un enzima: s’im- creta quindi la certezza del disastro: questo permette di
padronisce di tutti i soggetti, se ne nutre e poi li ab- cullarci, sereni, nelle dolcezze dell’abominio. Che c’im-
bandona per degli altri, nuovi, che saranno a loro volta porta della data della fine, tanto ci colpirà comunque
abbandonati. Guardate Fukushima: il dramma non ha quando s’abbatterà. Il discorso del catastrofista non di- Paesaggi di un mondo dopo il diluvio
fatto che confermare un’inquietudine che lo precedeva ce «forse», dice: l’orrore è sicuro. Impermeabile al dub- Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee
e che stava cercando nutrimento per giustificarsi. Fra bio, lo sa da sempre, e si accontenta di registrare le tap- nel film “The road” di John Hillcoat (2009)
sei mesi saremo sollecitati da qualcosa di nuovo: una pe del degrado. Il profeta è un riduttore di destino, offre
pandemia, l’influenza aviaria, la crisi alimentari, lo scio- le stesse risposte a ogni interrogazione. Ci viene allora
glimento dei ghiacci, onde malefiche e antenne para- un sospetto, quando le innumerevoli Cassandre, che
boliche… A questo proposito, doppio sgomento: il ca- vaticinano sui nostri climi, più che metterci in guardia
tastrofismo regna soprattutto nei paesi occidentali co- vogliono fustigarci. Quando cioè l’intellettuale euro-
me fosse la residenza secondaria di popoli privilegiati, peo indossa la maschera della Pizia, una Pizia bardata di
sospiri di gatti paffuti che fanno le fusa nel comfort. Da scienza e di statistiche, che cumula gli attributi del ri-
noi l’avversione al rischio ha raggiunto una tale esten- belle che insorge a quelli del veggente che profetizza.
sione che viviamo l’intreccio dei nostri drammi privati Nel giudaismo classico, il profeta cercava di far rivivere
e dell’epopea mondiale come una minaccia permanen- la causa di Dio contro i re e i potenti. Nel cristianesimo,
te. La sconvolgente disgrazia lontana ha un che di sin- i movimenti millenaristi promuovevano una speranza
golare, poiché trasforma il grigiore in un’avventura ad di giustizia contro la Chiesa e i suoi prelati che vivevano
alto rischio: potrebbe succedere anche noi. Strano pa- nel lusso, tradendo il messaggio dei Vangeli. In una so-
radosso: a dispetto della crisi, viviamo meglio in Europa cietà laica, il profeta non ha nulla di viatico se non la sua
che in qualsiasi altro posto, a tal punto che i migranti del indignazione. Capita allora che, inebriato dalla sua stes-
mondo intero vogliono mettervi piede, eppure mai co- sa parola, si attribuisce una legittimità indebita, e in-
me oggi offendiamo le nostre società. voca con le sue orazioni la distruzione che egli pretende
I discorsi allarmisti sull’atomo, sul clima, sul futuro del
pianeta, nascondono una contraddizione. Se la situa-
di ripudiare. Questo è il rovesciamento: l’Apocalisse di-
venta per i suoi partigiani la nostra sola via di scampo.
ECO-ROMANZI
zione è così grave come dicono, a che serve insorgere? Come quei reazionari che, negli anni Sessanta e Settan-
Perché non lasciarsi andare aspettando il diluvio? Per
quanto riguarda le soluzioni suggerite, sembrano infe-
riori alla gravità del male. Sappiamo tutti cosa propon-
ta, auguravano alla gioventù europea una buona guerra
per calmarli, i nostri Atrabiliari sperano che tocchere-
mo il fondo affinché ci si possa svegliare. Meritate una
PROFEZIE NERE
gono la maggior parte delle correnti di questo movi-
mento: abbandonare le automobili, i viaggi in aereo,
consumare prodotti locali, abbandonare la carne, rici-
bella lezione, non avete sofferto abbastanza, dovete
passarne di cotte e di crude! È un vero augurio di morte
che rivolgono alle popolazioni. Non sono anime belle
CHE FANNO VENDERE
di Mauro Novelli
clare i rifiuti, piantare alberi, moderare i desideri, im- che ci mettono in guardia, ma spiriti piccoli piccoli che Franzen e Solar di Ian McEwan, due
poverirsi volontariamente. Tanto rumore per nulla! ci augurano tutto il male possibile se avremo la spu- perfetti modelli di ecofiction, costruiti
Enormità della diagnosi, derisione dei rimedi. Come doratezza di non ascoltarli. La catastrofe non è la loro A DAVVERO AI ROMANZIERI proprio su quei tre pilastri. Da una parte i
fossimo gentili boy scout, ci prodigano di consigli d’e-
conomia casalinga degni delle nostre nonne. Poiché sia-
ossessione, è loro gioia più profonda. Fukushima è stata
per loro come ciò che è stato l’affaire Dreyfus per l’e-
M conviene usare l’accetta, nel rac-
contare cambiamenti climatici, cumuli
dubbi di una coppia progressista, in cerca
di una felicità sostenibile; dall’altra uno
mo sprovvisti di qualsiasi potere di fronte al Pianeta, strema destra francese: non uno spaventoso dramma, di rifiuti, energie alternative? Davvero scienziato in disarmo, convertito per op-
facciamo fruttare quest’impotenza con piccoli gesti ma una «divina sorpresa». E allora si tengano la loro tra- ironia, complessità e sfumature fanno portunismo alla ricerca sulle fonti rinno-
propiziatori: salire le scale a piedi, diventare vegetaria- gedia! Fra la lucidità e l’asprezza, la predizione e l’ana- scappare a gambe levate i lettori? Per- vabili. In entrambi i casi, un palese fa-
ni, andare in bicicletta… Gesti che ci danno l’illusione tema, la distanza è corta. ché a scorrere le liste dei bestseller trovi stidio per le tesi unilaterali a effetto, man-
di agire per la terra. Quanto ai cinesi, gli indiani e i bra- traduzione di Marco Filoni ai primi posti Libertà di Jonathan gime da lasciare a puritani verdi o scettici

OLTRE GREENPEACE Il ribelle e l’eretico SCAFFALE


Patrick Moore, ieri e oggi

RAGIONEVOLI DUBBI LIBRI


n Patrick Moore, L’ecologista ragionevole, Dalai
di
Antonio Pascale spesso sfiora l’integralismo. Ci sarebbe biso- n Francesco Cataluccio, Chernobyl, Sellerio
gno di un ecologista razionale, capace di ra- n
Slavoj Zizek, Vivere alla fine dei tempi, Ponte
E OGGI, A CASO, fermassimo le persone e gionare sui problemi e sempre con cognizione
S chiedessimo loro se ritengono che il no-
stro pianeta sia da salvaguardare, sono pronto
di causa. E L’ecologista ragionevole è il libro di
Patrick Moore (Dalai). Moore è stato tra i n
alle Grazie
Paolo Di Stefano, La catastròfa, Sellerio
a scommettere che tutti gli intervistati direb- fondatori di Greenpeace (1971), per poi ab- lui, è l’unico ad avere una formazione scien- n
Cormac McCarthy, La strada, Einaudi
bero di sì. Questa viva sensibilità è indubbia- bandonare l’associazione. Il libro è interessan- tifica, dunque, abituato a ragionare attraverso
mente un merito dei vari movimenti ecolo- te soprattutto perché è una sorta di autobio- un metodo analitico, del tipo: è la dose che fa n Arto Paasilinna, L’allegra apocalissi,
gisti. Se però ponessimo una domanda più pre- grafia ragionata del movimento verde. La pri- il veleno. «Ricordai loro che l’aggiunta del clo- Iperborea
cisa, ossia, attraverso quali tecnologie inten- ma parte racconta le avventurose ed entusia- ro all’acqua potabile costituisce il più grosso
diamo salvaguardare il nostro pianeta, allora, smanti gesta di alcuni ragazzi molto motivati a progresso della storia della salute pubblica,
n Davide Longo, L’uomo verticale, Fandango
cominceremmo a litigare. Per esempio, per cambiare la sensibilità delle persone. Moore è avendo salvato centinaia di milioni di persone n Alessandro Bertante, Nina dei lupi, Marsilio
abbassare la dose di chimica – che per forza fra questi, anzi è proprio quello che inventa dal colera, febbre tifoidea e altre malattie. Spie-
dobbiamo impiegare per proteggere i raccolti alcune campagne – quelle contro la caccia alle gai che la composizione di oltre il 75% dei n
Mauro Corona, La fine del mondo storto,
– vogliamo usare delle piante costruite per foche o alle balene – che tanto hanno entu- nostri farmaci – antibiotici compresi – con- Mondadori
difendersi da sole contro gli insetti (volgar- siasmato la nostra anima ecologista. Però, poi, tiene cloro». Insomma i problemi ci sono, ma n Gianni Miraglia, Muori Milano muori!, Elliot
mente chiamate ogm) o preferiamo seguire i c’è una seconda parte, diciamo così, della ma- non li risolveremo mai senza cultura e com-
radicali dettami dell’agricoltura organica? Al- turità. Moore si rende conto con sorpresa che petenza. La seconda parte del libro diventa n Pio d’Emilia, Tsunami nucleare, manifestolibri
lora, le differenze vengono fuori e sembrano le buone intenzioni e gli aggettivi fatati non quindi un’approfondita analisi degli strumenti n Luca Mercalli, Prepariamoci, Chiarelettere
anche insormontabili. Il motivo è che tendia- bastano, anzi spesso risultano non solo ricat- che abbiamo (e che, nel futuro prossimo, avre-
mo irragionevolmente a pensare a una deter- tatori, ma del tutto incongrui alla risoluzione mo) a disposizione, per analizzare i problemi e n Andrea Tagliapietra, Icone della fine, Il Mulino
minata tecnologia come un fine etico e non di alcuni problemi Il casus belli è l’avvio, da valutare i costi e benefici di una determinata n Ian McEwan, Solar, Einaudi
come uno strumento per porre rimedio a un parte di Greenpeace, di una campagna per la scelta tecnologica. Caso per caso, senza liti-
problema. In questo modo, l’ecologista rischia messa al bando del cloro. È il momento in cui gare, integrando le conoscenze e seguendo un n
Jonathan Franzen, Libertà, Einaudi
allora di assumere una posizione religiosa che Moore si rende conto che tra i vari dirigenti, metodo scientifico rigoroso.
il Fatto Quotidiano Venerdì 24 giugno 2011

V
PERCORSI

Tempo d’apocalissi?
Preferirei di no
Da Chernobyl in poi
Il libro di Cataluccio sulla tragedia nucleare del 1986
e le riflessioni di Zizek sulla fine del capitalismo
di Andrea Tagliapietra quo ante del mondo, all’organizzazione con- losamente l’ostacolo (paradiso della tecni-
tinuista dei saperi e dei poteri. Nel catastro- ca). Insomma, se la matrice religiosa apoca-

C
ATASTROFE è una parola greca che, fismo antico, per esempio in quello dei mo- littica del catastrofismo sembra evidente, al-
prima di essere sinonimo di “imma- vimenti apocalittici e millenaristi ebraico-cri- lora non lo è di meno quella del suo con-
ne distruzione”, come nell’uso con- stiani, ciò significava sempre una rottura ere- trario. Ciò che stiamo dicendo riecheggia,
temporaneo, possedeva un signifi- ticale con le prospettive di dominio della del resto, quanto Slavoj Zizek sostiene nel
cato retorico, indicando quel “cambiamento Grande Chiesa, fautrice della continuità del suo Vivere alla fine dei tempi (Ponte alle
che giunge alla fine d’un dramma e che lo regime politico-religioso. Grazie), la cui voluminosità (oltre 600 pa-
porta a compimento”. La catastrofe è un im- Tuttavia, il catastrofismo antico, pur proiet- gine), scoraggia la recensione critica pun-
pasto di storia e natura, di necessità e caso, di tando nell’immanenza terrena della crisi apo- tuale, ma non l’evocazione del tema, ossia la
conoscenza e di mistero, come mostra con calittica, ossia nella sua imminenza tempo- fine del capitalismo. Questa viene annuncia-
arguzia il bel libro di Francesco Cataluccio rale, ciò che la Chiesa aveva spostato sul pia- ta, riprendendo la simbologia dell’ultimo li-
Chernobyl (Sellerio), sviluppando narrativa- no trascendente e atemporale, vedeva in Dio bro della Bibbia, dai famosi quattro cavalieri
mente i risvolti che collegano l’infelice sito l’effettivo agente del cambiamento. Il ruolo dell’Apocalisse, che per il filosofo sloveno
dell’incidente nucleare del 1986 alle trame del “militante” apocalittico era, quindi, pre- sono la crisi ecologica globale, gli insanabili
della storia maggiore e minore, con secolari valentemente passivo e coincideva con quel- squilibri del sistema economico-finanziario,
evacuazioni e massacri di popolazioni, in- lo dello spettatore. A differenza dell’antico e la rivoluzione biogenetica e le esplosive frat-
trecci di conoscenze alchemiche e cabbali- diversamente dalla caricatura che ne fanno ture sociali della globalizzazione. Per Zizek,
stiche. Coincidenze mitologiche e simboli- gli anticatastrofisti contemporanei, il cata- come tutte le "fini", anche quella del capi-
che accostano il nome della desolata citta- strofismo dei giorni nostri, là dove non espri- talismo è scandita dalle tipiche fasi del lutto:
dina ucraina alla pianta del- me una semplice forma di autocompiacimen- il rifiuto, la rabbia, la contrattazione, la de-
l’artemisia e all’assenzio to nichilistico o estetizzante, costituisce, in- pressione e, in conclusione, quell’accettazio-
che se ne ricava e che, oltre vece, un fenomeno attivo e reattivo, militan- ne che consente di trasformare la fine in un
a essere un potente distilla- te e direttamente operativo sugli stili di vita, nuovo inizio. All’ossessività del circuito sen-
to con leggendari effetti psi- basato sul riconoscimento di una contrad- za fine di desiderio-potere del capitalismo
cotropi, è anche l’appellati- dizione tra l’ideologia del modello economi- Zizek sembra contrapporre il memorabile
vo della stella della distruzio- co capitalistico standard, guidata dal concet- “atto à la Bartleby”, ovvero quel preferirei di
ne di cui parla l’Apocalisse to astratto di infinito (crescita illimitata), e la no che si sottrae all’economia dell’ossessio-
(Ap. 8,10-11). La catastrofe è limitazione reale delle risorse e dei corpi con- ne, vale a dire alla stessa necessità incalzante
discontinuità che irrompe, creti (pianeta finito). L’anticatastrofismo ne- di una risposta alternativa (ribellarsi o so-
producendo quel grande di- ga questa contraddizione, ma affinché questa pravvivere, catastrofe o anticatastrofe), la-
sordine sotto il cielo che Mao negazione non sia un’immediata denegazio- sciando intravedere, nella fine che ci deter-
definiva eccellente. Essa ha, ne della realtà, sposta fantasmaticamente le mina come individui, ossia nella rinuncia, la
cioè, una caratteristica emi- aspettative di continuità sulla capacità sal- prospettiva di una libertà radicale o, almeno,
nentemente protestataria, in- vifica della tecnoscienza di risolvere nel tem- l’ombra della sua speranza.
tendendo opporsi allo status po la contraddizione, trascendendo miraco-

Alessandro Bergonzoni
blu. Come Michael Crichton, che in Stato delle tecnologie in genere sono evocati troprova basta dare un’occhiata a L’uo-
di paura ridusse l’ambientalismo a un lu- con toni cupi e fiammeggianti. Accadde mo verticale di Davide Longo, Nina CATASTROFISTI – Questione di velo.
croso business a danno degli ingenui. Una alla prima ondata di apocalittici, che di- dei lupi di Alessandro Bertante, o
caricatura, ovvio. Intanto però pullulano lagò negli anni Settanta insieme a libri magari al mediocre La fine del mondo Iniziano sempre con “velo dico:
gli scrittori, più o meno in buona fede, come Dissipatio H.G. di Guido Morselli, o storto, dove Mauro Corona immagina succederà qualcosa di grave”. Come
che sfruttano le ansie sulle sorti della Ter- Il pianeta irritabile di Paolo Volponi. E l’inverno di gelo e terrore che segui-
ra per confezionare pile e pile di thriller.
Una cosa è certa, comunque: in lettera-
accade ora con i germogli nati in margine
a La strada: non il film di Zampanò, s’in-
rebbe la fine dei combustibili fossili. E
le città, perché non sfigurarle? Di re-
uccelli del malaugurio saranno poi
tura la catastrofe funziona. E tanto più in tende, ma il romanzo in cui Cormac Mc- cente ci ha provato Gianni Miraglia col abbattuti dalle sparate dei
Italia, dove trova terreno fertile tra gli Carthy ha inciso il ritratto di un mondo crescendo di Muori Milano muori!,
umanisti, sempre inclini a biasimare il mo- precipitato nella barbarie, dove padre e che culmina nell’Expo, funestata da realpositivisti che li copriranno con
derno. Che oggi profetizzino sventure di- figlio si aggirano con un carrello da su- saccheggi e attentati, mentre dapper-
scettando su questioni scientifiche, spes- permercato tra degrado, rottami e cada- tutto grava l’odore di concime delle il “velo avevo detto che non sarebbe
so appena orecchiate, può far sorridere veri, minacciati da orde di cannibali. Que- nuove oasi verdi. E ci prova Antonio
ma non stupisce. Impensabile alle nostre sta storia feroce ha suggestionato tanti Scurati in un romanzo distopico sulla successo”. Spesso è questione di
latitudini un’opera sfrontata e travolgente scrittori italiani, che tuttavia preferiscono Venezia del 2092, in uscita a settembre velo-cità: la disgrazia è solo in ritardo.
come L’allegra apocalissi del finlandese spostare lo scenario sulle montagne al- da Bompiani.
Arto Paasilinna. Consumismo e guasti pine, o in borghi rupestri. Per una con-

TRAGEDIE DEL LAVORO INCIDENTI NUCLEARI


VOCI DA MARCINELLE MEMORIA DELLO TSUNAMI
Copertina di “Epoca”, agosto 1956

di di
Alessandro Leogrande grati italiani, in buona parte abruzzesi. Claudio Giunta (manifestolibri) Pio d’Emilia, sano il tempo tra i loro compa-
La “catastròfa”, così chiamata in una lingua che corrispondente da Tokyo per trioti in un ufficio di Roma o,
Miniera vigliacca

I SONO CATASTROFI naturali e catastrofi mescola insieme italiano e francese, segnò uno ON MOLTI SI ricordano varie testate italiane, racconta peggio, di Londra? Ma questo è
C che naturali non lo sono affatto. Per quanto
le stragi sul lavoro siano spesso accomunate al
spartiacque. E di quello spartiacque Di Stefano
ha voluto restituire innanzitutto la sua dimensio-
N del terremoto che ha se-
midistrutto Kobe nel 1995. E
il suo viaggio nelle zone dello
tsunami, e il primo livello di let-
proprio il tipo di informazione
che riceviamo regolarmente a
novero degli eventi ineluttabili, e ricondotte a ne umana. Il libro è una galleria di ritratti e di pochi sanno del terremoto che tura è proprio questo: uno stra- proposito di paesi come la Ci-
una serie di cause tecniche e fisiche, apparten- storie di vita. Le parole dei sopravvissuti, delle devastò Tokyo nel 1923. Il ri- no libro di viaggio che è anche na, il Giappone, l’India, l’Iran.
gono alla seconda categoria. C’è sempre una vedove, dei figli, dei compagni di lavoro si me- cordo svanisce in fretta, per- un modo eccellente per impa- Brutta cosa in generale, che di-
responsabilità umana nell’imprevidenza, nel- scolano ai crudi dati e alle crude analisi del di- ché ai disastri seguono sempre rare qualcosa sul Giappone at- venta pessima quando un’e-
l’assenza di misure di sicurezza, nel desiderio di sastro. Molti di loro vivono ancora in Belgio («So- altri disastri. Anche il terremo- traverso la testimonianza di mergenza costringe a verifica-
contrarre il costo del lavoro risparmiando su no facce italiane, ma tutto il resto è inequivoca- to del marzo scorso in Giappo- prima mano di uno dei migliori re meglio le fonti e a pesare le
voci apparentemente “se- bilmente Belgio»). Altri sono tornati nei paesini ne verrà dimenticato in fretta. conoscitori di quel paese. Il se- parole. In questo senso, il dos-
condarie”. Con La cata- da cui erano partiti. Ed è nelle loro case, sparse Il terremoto come evento. Ma condo livello è l’inchiesta sulle sier che chiude il libro – un’an-
stròfa (Sellerio), Paolo Di nella provincia abruzzese, che Di Stefano è an- durerà molto più a lungo, nella centrali nucleari giapponesi, e tologia di articoli sul terremoto
Stefano ha riportato alla lu- dato a intervistarli. Le loro testimonianze orali, memoria, e influirà nei fatti, il anche qui il lettore italiano tro- pieni di sciocchezze, errori ed
ce uno dei più grandi disa- riportate senza edulcorazioni, restituiscono non terremoto come simbolo, o co- verà materia di riflessione in re- esagerazioni millenaristiche –
stri novecenteschi del solo il mondo della miniera, i cunicoli, il caldo, me segno. Fra l’altro è una ca- lazione alla politica energetica è una lettura da raccomandare
mondo del lavoro. L’8 ago- l’assenza d’aria. Ma anche la vita nelle baracche, i tastrofe che ha avuto come tea- del nostro paese. Il terzo livel- a tutti gli aspiranti giornalisti:
sto del 1956 in una miniera sogni, gli odori, gli oggetti di conversazione del- tro un paese lontanissimo che lo, il più interessante, è appun- perché vedano come non si fa il
di Marcinelle, nel distretto l’epoca. pochi conoscono, e di cui po- to la riflessione sul modo in cui loro lavoro.
carbonifero di Charleroi, in C’è negli ultimi anni, anche nel racconto delle chissimi parlano la lingua. Co- del terremoto si è parlato sui
Belgio, scoppiò un incen- stragi di lavoro, una sorta di catastrofismo che me se l’è cavata, in questa pro- media internazionali, e italiani
dio a 975 metri di profon- accumula numeri e cifre, senza avere il tempo e va, l’informazione non-istanta- in ispecie. Cosa diremmo se l’I-
dità. Morirono 262 operai: la pazienza di raccontare le persone in carne e nea, l’informazione ufficiale, le talia venisse spiegata ai giappo-
provenivano da mezza Eu- ossa alle spalle di quelle tragedie. La catastròfa TV e i giornali? Non bene. nesi o ai cinesi da giornalisti
ropa, ma 136 erano immi- va in direzione diametralmente opposta. Nel libretto Tsunami nucleare che non parlano italiano e pas-
Venerdì 24 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

VI
LAB

Contraddizioni e bugie RETI E SOCIETÀ

Chi ha diritto ALL’INFERNET!


di
Mario Pireddu che per questi autori non si possa

a dire assurdità? B ENVENUTI NEL deserto del


reale. Il nostro presente di
internauti è una condizione di
perverso sfruttamento ad opera
del Capitale, della tecnologia o
uscire dal polveroso dualismo
apocalittici/integrati: gli stessi di-
scorsi che nel secolo scorso ve-
nivano fatti sul fumetto, sul cine-
ma, sulla stampa periodica, sul
giornalismo, sulla comunicazio-
della peggiore umanità, almeno ne televisiva e sul rock, e che mol-
Nella scienza ci si secondo diversi testi che negli ul- to poco hanno aiutato nella com-
timi tempi hanno avuto un certo prensione sociologica di questi
successo di vendite. È il caso di Tu fenomeni, vengono riproposti ta-
può contraddire. In non sei un gadget di Jaron Lanier li e quali per Internet e la comu-
(Mondadori), già pioniere della nicazione di rete. Di qua la distra-
politica, è paradosso realtà virtuale e ora critico delle
reti, di Internet ci rende stupidi?
zione dell’intrattenimento, la fal-
sa coscienza e la perdita di facoltà
di Nicholas Carr (Raffaello Corti- intellettuali, di là l’astuzia del Ca-
o inganno: vedi la na), scrittore americano specia-
lizzato sull’Information Techno-
pitale (o della “megamacchina ta-
ylorista”) che si serve di noi per i
logy, di Dilettanti.com di An- suoi scopi. Se è vero che
nipote di Mubarak drew Keen (De Agostini), com- McLuhan diceva che «parlare di li-
mentatore che ha fatto della lotta bertà e mai di potere è il risultato
al web 2.0 una bandiera, e in Italia di una diffusa confusione menta-
Foto di Erik Johansson(www.alltelleringet.com)

di Felici e sfruttati di Carlo For- le», non va dimenticato che per lo


menti (EGEA), che delinea - se- stesso McLuhan anche parlare
guendo Marx - una condizione esclusivamente di potere perver-
universale di falsa coscienza. In so e mai di forme comunicative e
cente in lingua inglese è in questi anni questi testi, a cui pure va ricono- relazioni sociali può generare
Perspective squarecase

cresciuta in modo esponenziale. Dal sciuto il merito di aver riflettuto confusione, la quale può portare
grande volume di interventi su The Law su questioni importanti, si legge il a scrivere libri che si presentano
of Non-Contradiction, curata da Priest e tentativo - utile per rafforzare un come analisi della comunicazio-
altri, al classico In Contradiction di Prie- discorso che si presenta come ne di rete ma che in realtà sono
st, ripubblicato di recente, e Doubt Truth “critico” - di dipingere un mondo testi di critica dell’economia po-
To Be A Liar, Towards Non-Being. diviso in buoni e cattivi. Sembra litica quando non di estetica.
La tesi-base dei dialeteisti è una evidenza
che era ben nota a Hegel e a Marx stesso,
ma che si tende a dimenticare. Ossia: che
non tutte le contraddizioni sono accetta-
bili. I doppi segnali che provengono da
SALUTE
poteri scarsamente legittimati (se non de-
di
Franca D’Agostini Tutto ciò ha determinato una certa tolle-
ranza nei confronti delle contraddizioni:
cisamente criminali, come nel caso di
1984 di Orwell) non sono vere contrad- MEDICINA SLOW
V
I È MAI CAPITATO di salire al punto che di fronte ai politici e ai loro dizioni, ma semplicemente trappole o
su un autobus, e nello stes- servi che mandano a morte quotidiana- idiozie. «Nella scienza non ci si può con-
di
so tempo scendere? Vi è mente il firmissimum principium ari- traddire, certo, ma nella vita e in politica, Roberta Villa signer, ma a cui hanno aderito già
mai capitato di chiudere stotelico, il principio di non-contraddi- invece sì, si può, anzi, è inevitabile!», si più di 200 altre persone. «La dif-
una porta e aprirla simulta- zione, si è portati a chiudere un occhio, sente dire a volte. Niente di più falso, nel- OBRIA, RISPETTOSA e giusta: fusione e l’uso di nuovi trattamen-
neamente; o di essere dentro una stanza,
e anche fuori? Avete trovato in giro sca-
con il risultato di promuovere e incorag-
giare il trionfo dell’insensatezza.
l’ottica dialeteista. È vero esattamente
l’opposto: nella scienza ci si può anzi, a
S sono questi i tre aggettivi che
caratterizzano l’idea della medici-
ti sanitari e di nuove procedure
diagnostiche non sempre si ac-
tole vuote che però sono piene, e sono Che fare? In filosofia il dibattito sul tema è volte, ci si deve contraddire, mentre in na nell’ottica di un nuovo movi- compagnano a maggiori benefici
davvero vuote e anche piene? Presumibil- arrivato oggi a un punto d’arrivo interes- politica e nella vita no. Il fisico che esplo- mento che vedrà la luce a Ferrara per i pazienti. Interessi economi-
mente no. D’altra parte quasi ogni giorno sante, grazie soprattutto a quella scuola di ra il comportamento delle microparticel- il 29 giugno prossimo. Sulla scia di ci e ragioni di carattere culturale e
vi trovate di fronte ad amici che sono an- logici «paraconsistenti» (che cioè ammet- le, il matematico che lavora con la teoria slow food, l’iniziativa risponde al- sociale spingono all’eccessivo
che nemici, e false verità e vere menzo- tono violazioni della legge di non-con- dei numeri, o in topologia, lavora quoti- l’esigenza di rallentare i ritmi del- consumo di prestazioni sanitarie,
gne, e quasi ogni giorno capita che qual- traddizione) che va sotto il bizzarro nome dianamente con le contraddizioni, e le la medicina, così come si è voluto dilatando oltre misura le aspetta-
cuno sostenga che le cose stanno in un di dialeteismo. Il termine viene da di-ale- tiene in gran conto. Ma se qualcuno nella fare con quelli dell’alimentazio- tive delle persone, più di quanto il
certo modo, qualcun altro sostenga che theia, «doppia verità», e per l’appunto il vita pratica vi dice che le cose stanno in ne. Perché “tutto e subito”, quan- sistema sanitario sia poi in grado
stanno in modo opposto, e però, a quanto dialeteista è qualcuno che, per qualche un certo modo e anche nel modo oppo- do si parla di salute e malattia, non di soddisfarle» prosegue, sottoli-
sembra, hanno entrambi ragione. Più ra- tesi o proposizione p, ammette che p sia sto, o sta parlando di qualche paradosso è sempre una scelta vincente. A neando che in questo modo a ri-
ramente, ma non così raramente, la co- vera, ma sia anche vera non-p. Sembra logico e metafisico (ma è raro che avven- volte occorre fermarsi a riflettere metterci è anche l’ambiente. Ma,
scienza vi dice che dovete fare una certa un’assurdità e una stranezza inaccettabi- ga) oppure, se parla di soldi, interessi, ni- se le possibilità offerta dalla me- oltre che sobria, la faccia della me-
cosa, ma vi dice anche che non dovete le, ma basta leggere le limpide pagine di poti di Mubarak, sta semplicemente cer- dicina ipertecnologica vadano dicina mostrata a Ferrara dovreb-
farla. E poi capita di vedere figure che ine- Graham Priest, che è oggi il capofila del cando di confondere le carte: una delle davvero sempre a vantaggio del be essere anche rispettosa. «Valo-
quivocabilmente sono e non sono quel dialeteismo (da lui fondato negli anni Ot- due cose che dice è falsa. paziente. Per esempio, rinuncia- ri, aspettative e desideri delle per-
che sono, o forse sono e non sono insie- tanta del Novecento insieme all’australia- PER APPROFONDIRE: re a sottoporre un anziano grave- sone sono diversi e inviolabili» re-
me quel che sembrano essere, o forse no Richard Routley, scomparso nel - F. Berto, Teorie dell’assurdo, Caroc- mente ammalato a esami e inter- cita il manifesto. E anche nelle re-
sembrano e non sembrano essere quel 2000), per capire che non è così, e che ci 2006 venti che non prolungheranno le lazioni tra curante e curato questi
che sono e non sono... l’apparente follia dialeteista nasconde - F. D’Agostini, Paradossi, Carocci sue prospettive di vita, ma ne peg- diversi orientamenti andrebbero
Il fatto è che le contraddizioni ci sono, una non disprezzabile saggezza. 2009 gioreranno sicuramente la quali- accolti e rispettati. Infine, da una
inutile negarlo. Ma nello stesso tempo Non c’è molto da leggere in Italia sul dia- - G. Priest, In Contradiction, Oxford tà, è una scelta da valutare, tanto medicina “lenta” ci si aspetta an-
non possiamo dire che esistano. O forse leteismo, se si eccettuano notizie sparse University Press 2006 più se è lui stesso a chiederlo. «Fa- che che sia giusta, perché, contra-
esistono, ma non ci sono. Così c’è una su- in libri e articoli scientifici, e il brillante - J.C. Beall, cur., Liars and Heaps, re di più non vuol dire fare me- stando le disuguaglianze e facili-
per-contraddizione che riguarda le con- volume di Francesco Berto, Teorie del- Clarendon 2003 glio» esordisce il manifesto, firma- tando l’accesso ai servizi socio-sa-
traddizioni: ci sono e non ci sono, sono l’assurdo (Carocci), con introduzione - J.C. Beall, cur., Revenge of the Liar, to da 16 tra medici, direttori sa- nitari, promuova cure appropria-
dappertutto e in nessun luogo. dello stesso Priest. Ma la letteratura re- Oxford University Press 2007 nitari, psicologi, economisti e de- te e di buona qualità per tutti.

WHAT’S APP di Antonio Armano


ERME
LIBRI DA ASCOLTARE
LA LETTURA SI ASSOCIA alla sedentarietà. Ma chi lo dice che
debba sempre essere così? Se scarichi sul telefonino l’audiolibro di
IL PECCATO ANIMALE
Guerra e pace, 48 ore di ascolto, ne hai per correre altrettante ses-
sioni da un’ora, pari circa, con una media di 10 km orari, alla distanza di
Marco Filoni me uno degli studi fondamentali sul com-
Firenze-Napoli. Per chi non vuole pagare un audiobook, c’è il pod- portamento animale. Ma c’è di più. La du-
cast gratuito di Ad alta voce, su Rai Radio3, che attualmente prevede

N
EL MONDO della scienza è dif- rata, detto altrimenti l’attualità di queste sensatezza è evidente se si seguono i tre
la lettura del Cardillo innamorato di Anna Maria Ortese, con la de- ficile trovare libri che abbiano pagine, risiede nel contesto che le ispirò. passaggi evolutivi della sessualità che l’au-
scrizione di una Napoli dove le strade erano invase da letame di una lunga durata. Molti con- Wickler infatti le scrisse come risposta al- tore ripercorre e attesta, filogeneticamen-
pecore, cavalli e altre bestie da tiro: slow-food rispetto al presente. servano un valore solo stori- le regole sul comportamento sessuale det- te, e quindi secondo la storia dell’evolu-
O, sempre su iTunes, le letture della Recherce fatte da tale Pino co. Ma che sopravvivano al progresso tate dalla Chiesa, e in particolare da papa zione. Ecco dunque, nel mondo animale,
Loperfido, con terribile accento piemontese. Per scoprire cosa gli scientifico senza perdere la loro validità, è Paolo VI nella sua enciclica Humana Vi- l’omosessualità, la poligamia, il compor-
ricorda la briciola di Madeleine nel tè, Proust ci mette 13 minuti, il più che improbabile. Eppure qualche ec- tae. Ora, né i papi né i nunzi apostolici tamento sessuale compulsivo, la mastur-
tempo di una corsetta, ma ci sono episodi più corposi. Chi capisce cezione esiste. Come il libro di Wolfgang successivi hanno mai rivisto quelle affer- bazione e la copula alienata: tutto il cata-
l’inglese può comprare l’audiolibro di Richard Burton che legge John Wickler, uscito per la prima volta in ita- mazioni. Anzi. Giovanni Paolo II ha addi- logo delle più feroci perversioni e “anor-
Donne (“com’è fragile il potere dell’uomo,/ che se anche ha buona liano quarant’anni fa, dal titolo piuttosto rittura affermato che «un rifiuto di questa malità” additate dal magistero della Chie-
fortuna/ non si può aggiungere un’ora di più,/né richiamare un’ora curioso Gli animali questi peccatori. La dottrina metterebbe in dubbio la stessa sa è qui presente. E Wickler avverte: la
che ha perduta!”). Per fare da sottofondo a un’attività sportiva bi- vera natura del comportamento sessua- idea della santità di Dio». E Benedetto XVI, Chiesa ha il dovere di recuperare il passo
sogna scegliere il soggetto giusto: difficile tenere il ritmo mentre il le. Ha quindi fatto bene l’editore Orme a appena un anno fa, ha ribadito che «l’e- con le scienze naturali, altrimenti risulte-
protagonista del Canto del cigno di Cechov lamenta d’avere l’anima rimandarlo in libreria, in un’edizione ri- voluzione ha generato la sessualità al fine rà incomprensibile. Con la speranza «che
fredda e buia “come una cantina”. Non mancano titoli contem- vista con una nuova prefazione dell’auto- della riproduzione… Questa è la determi- in un prossimo futuro il magistero della
poranei: da Philip Roth a Camilleri letto da Locascio. Prima del- re. Il quale è uno dei massimi etologi vi- nazione intrinseca all’essenza della ses- Chiesa cattolica si interessi al modo in cui
l’acquisto, ascoltate un estratto gratuito: la voce potrebbe non pia- venti, collaboratore dei premi Nobel Ni- sualità. Tutto il resto è contrario al suo sen- la creazione è costituita e al suo funzio-
cervi. Pensate alla Jervolino che legge una favola della buona not- kolaas Tinbergen e Konrad Lorenz (che so più profondo». Spiace dirlo, sembra di- namento; cioè a come essa tuttora funzio-
te. firmò l’introduzione al libro, qui ripropo- re l’autore, ma affermazioni del genere so- na». Ma poi, gli animali non sono anch’essi
sta). Il testo è giustamente considerato co- no obiettivamente del tutto errate. L’in- creature di Dio?
il Fatto Quotidiano Venerdì 24 giugno 2011

VII
ARTI

PatrimonioSos SE GIOTTO DECOLLA

Il papa a Raffaello:
DOPO IL CLAMOROSO decollo dell’Annunciazione
di Leonardo (volata da Firenze a Tokyo nella primavera
del 2007) e prima che qualche solerte ministro riesca a
spedire a Sydney i Bronzi di Riace, cosa sta rullando
nei corridoi dei musei italiani, trasformati in altrettante

«Vieni via con me» piste aeroportuali?


Secondo autorevoli indiscrezioni provenienti dal ventre
del Ministero per i Beni culturali, una Fondazione di
studi religiosi starebbe organizzando uno «scambio di
capolavori dell’arte e della fede tra Mosca e Firenze». La
Galleria Tretyakov presterebbe il Salvatore di Andreij
Benedetto XVI porterà in Germania la “Madonna di Foligno”. Ma Rublev, e in cambio Firenze dovrebbe spedire in Russia
un’opera del padre dell’arte italiana: Giotto. In un primo
momento era stata chiesta la grande Croce di Ognis-
non è l’unico caso di esportazione di capolavori a fini propagandistici santi (4 metri e 70!), appena restaurata e ricollocata. Il
progetto si sarebbe arenato dopo che l’Opificio delle
Pietre Dure ha certificato che lo spostamento compor-
di Tomaso Montanari Nessuno ha saputo terebbe «rischi gravissimi». Ora si stanno esaminando
fare “meglio” di Mus- altri candidati, e si considera l’ipotesi di sbarbare dal-

T
RA QUALCHE settimana, solini che nel 1930 l’altar maggiore di San Felice in Piazza un’altra croce
un’opera celeberrima di spedì a Londra in giottesca: meno bella e importante, forse, ma sempre
Raffaello, la Madonna di una botta sola il Da- grandicella (4 metri e 30), e dunque fragile.
Foligno, lascerà eccezio- vid di Donatello, il Sempre a Mosca dovrebbe presto finire la Natività di
nalmente i Musei Vaticani per essere Dittico dei Montefel- Caravaggio del Museo Regionale di Messina. Nono-
trasportata in Germania in occasione tro e la Flagellazio- stante che la stessa Regione Sicilia l’abbia inserita nel-
della visita apostolica di Benedetto ne di Piero della l’elenco delle opere inamovibili, e nonostante l’oppo-
XVI. Il dipinto verrà esposto presso i Francesca, la Venere sizione dei funzionari e degli storici dell’arte universitari
Musei Statali di Dresda, al cospetto di Botticelli, la Tem- (recentissima la pubblica protesta di Luigi Hyerace), la
della Madonna Sistina dello stesso pesta di Giorgione, e grande tela è in moto perpetuo: solo negli ultimi sei anni
Raffaello e di altre tre Madonne di tre altri cinquecento è stata a Napoli, Londra, Milano, Trapani (!), Palermo
giganti della pittura tedesca (Albre- pezzi analoghi. Ma (due volte), Salemi (!!) e Roma. Ma niente paura: pare
cht Dürer, Mathias Grünewald e Lu- oggi l’Italia si è tra- che, per non far sentire solo Caravaggio, la Regione
kas Cranach il Vecchio): ed è da tutto sformata in una sorta Sicilia invierà a Mosca anche un Antonello da Mes-
questo ben di Dio che si diffonderà lo di gigantesco postal- sina. Quando si dice la sensibilità.
«Splendore celeste» che dà il titolo market del capolavo- T. M.
alla mostra. ro da spedizione, co-
La notizia lascia interdetti per diversi me se la rovinosa ca-
motivi. Innanzitutto, la Madonna di duta della credibilità politica, diplo- questo fronte, tuttavia, niente di nuo-
Foligno è una pala d’altare alta oltre matica ed economica del Paese potes- vo: negli ultimi tempi si è registrata
tre metri, è una tavola trasferita su se esser riscattata dalla concessione di una decisa propensione della gerar-
tela due secoli fa e non gode di una questi capolavori-a-chiamata, ridotti a chia cattolica verso l’organizzazione
“salute” perfetta: per questo motivo, vere e proprie escort artistiche. di mostre “confessionali”. Tra i tantis-
e per la sua enorme importanza sto- Tutto si risolve nell’enfasi emotiva simi esempi si può citare la mostra sul
rico-artistica dovrebbe essere un’o- dello spostamento eccezionale: che Potere e la Grazia tenutasi a Roma tra
pera inamovibile dal museo dove mi- non è il mezzo, ma il fine stesso di 2009 e 2010, che non aveva il minimo
gliaia di visitatori la cercano ogni questi eventi che giovano quasi solo a valore scientifico, e ostentava una
giorno. In secondo luogo, l’opera chi li organizza. E stupisce che papa connotazione pastorale e proselitisti-
non si muove per un’occasione Ratzinger, così attento a prendere le ca che non le impedì di godere di pre-
scientificamente e didatticamente distanze dalle mode mediatico-cultu- stiti davvero straordinari (tra cui il San
importante: come sarebbe, ad esem- rali, sia stato coinvolto nel pensiero Giorgio dell’Accademia di Venezia,
pio, una mostra monografica di Raf- unico italiano del “moto perpetuo del negato invece all’importante mostra
faello. L’incontro con la Madonna Si- capolavoro”: spedendo in Germania monografica di Mantegna al Lou-
stina viene presentato come una rie- Raffaello, il sommo pontefice si assi- vre).
vocazione della compresenza delle mila (incredibile dictu) all’assessore Ma anche se Splendore celeste è
due opere nell’atelier del maestro nel alla cultura della Regione Sicilia, che un’ovvia incarnazione dello spirito
1511: forse una suggestione roman- spedisce in Russia Caravaggio (vedi del nostro tempo, è impossibile non
tica, ma non certo un atto critico suf- box). Ma forse il papa non c’entra, e la rattristarsi pensando che cinquecen-
ficiente a motivare lo spostamento. E spiegazione va più semplicemente to anni fa un papa poteva “produrre”
verrebbe da esclamare (con Quatre- cercata nell’identità del direttore dei un Raffaello, mentre oggi può al mas-
mère de Quincy, 1796): «Di questo Musei Vaticani: quell’Antonio Paoluc- simo “movimentarlo”: rischiando,
Raffaello, del quale si bramano i di- ci che già nel 2000 si autodefiniva il semmai, di distruggerlo.
pinti più per superstizione e vanità «movimentatore massimo» delle ope- Splendore Celeste. Raffaello, Dü-
che per gusto e per amore del bello, re d’arte italiane. rer e Grünewald dipingono la
quanto pochi conoscono il valore del Una forte aura di esplicita propaganda Madonna, Dresda, Staatliche
suo genio!». religiosa permea, fin dal retoricissimo Kunstsammlungen, dal 6 settem-
Non c’è, tuttavia, da stupirsi troppo, titolo, l’operazione Splen- bre all’8 gennaio 2012.
perché «chilometri e chilometri so- dore celeste: il papa porta
Fragile pala d’altare pra le nostre teste, gli aerei sfreccia- in Germania una preziosa
Raffaello, “Madonna di Foligno”, 1511-1512 no carichi di quadri di Tiziano e Pous- icona mariana, che viene
sin, Van Dyck e Goya», come consta- riunita ad altre analoghe
tava mestamente Francis Haskell. immagini sacre. Anche su
BACKSTAGE di
Camilla Tagliabue

IL PASTO A NUDO POLONIA


PRIMA DELLA CENA, la preghiera: «Quello che vedrete non è teatro»,
precisa Roberta Bosetti, protagonista di The Secret Room, performance in
cartellone in questa quindicesima edizione della rassegna milanese “Da
LA MEGLIO
vicino nessuno è normale”. Non ci sono palco, poltroncine, sipario, scene:
una donna accoglie nella propria casa (qui, nella fattispecie, l’ostello in cui
vive) dieci ospiti; offre loro un pasto, parla di sé, della propria infanzia, si
GIOVE NTÙ Biennale rivoluzionaria
di Daniele Perra
informa su di loro, sconosciuti intrusi. Qualcuno si espone, racconta un metà degli anni ‘70 per una sua mostra a Venezia 1968, © Archivio Alberto
poco della propria vita, fa domande, sembra a proprio agio, uno cerca con- Varsavia alla Galerie Foksal, già fucina di D’Amico/Silvestro Lodi
ECCHIA EUROPA, addio. Cambia- talenti ai tempi del Blocco sovietico. Si
fidenza, altri sono in imbarazzo: una volta a tavola, la padrona confessa il
proprio passato di anoressica; si rivale sugli ospiti, violentandoli con i piatti V menti geopolitici e ribaltamento di
periferia e centro e viceversa ci portano
ha subito la percezione di non entrare in
una galleria privata o in un classico spa-
col rischio al contrario che quella condi-
zione si stia trasformando in un’omolo-
da lei preparati. Dopo il salotto e la cucina, Roberta accompagna i dieci nella
propria “stanza segreta”, la camera da letto: intanto, la finzione guadagna a ridefinire la mappatura dell’arte. E tra i zio espositivo. Ci troviamo infatti in un gazione verso un unico sistema di riferi-
terreno sulla realtà; quello che prima sembrava uno psicodramma al con- nuovi scenari va collocata la Polonia, appartamento abitato e ci sembra di mento. E su quali siano i motori che spin-
trario, in cui gli spettatori sono chiamati a essere, se non i terapeuti, almeno prossima alla presidenza semestrale del spiare nell’intimità di chi lo vive, com- gono i Paesi dell’Est a entrare nel network
i testimoni del dolore altrui, poi si rivela “solo” un’accurata messinscena. È Consiglio dell’Unione Europea. È qui presa la cucina attrezzata, passaggio ob- dell’arte e a tracciare una ricognizione
vero: non ci sono palco, poltroncine, sipario, scene; eppure vi è una storia, che, anche grazie alla sua ultima gene- bligato per concludere il percorso. Si dei «sistemi artistici in via di emersione»
una drammaturgia, i video, la cipolla che fa piangere alla moda di Marina razione di artisti, tra cui Artur Zmijewski parte da immagini in bianco e nero che s’interroga il primo numero di No Order,
Abramovic, le luci, la musica, i costumi (quel corpetto che insospettisce), il chiamato, nel ruolo di curatore, a firma- documentano una dimostrazione a Ve- Art in a Post-Fordist Society. Nuova cor-
copione sventolato davanti agli occhi, e soprattutto una regia, firmata da re la Biennale di Berlino nel 2012, è cre- nezia nel 1968, passando per un vi- posa pubblicazione annuale, di stampo
Renato Cuocolo. È una recita, o meglio la 1513esima replica di uno spet- sciuta una diffusa consapevolezza nel deo-collage di alcuni estratti dal film accademico, firmata da Marco Scotini, di-
tacolo che ha esordito in Australia (terra d’adozione dei due artisti) nel 2000 voler e dover investire in cultura, sia da Una giornata particolare di Ettore Sco- rettore del Biennio in Arti Visive e Studi
e ha già girato mezzo mondo. parte del pubblico sia del privato, e non la, fino alle manifestazioni di protesta Curatoriali della Naba di Milano, tra i po-
Il racconto si incupisce, si fa tragedia; tuttavia, mentre la finta realtà iniziale solo nei propri confini geografici. A fuo- documentate da Zmijewski. «L’arte, af- chi curatori italiani a rivolgere lo sguardo
irrigidiva gli spettatori, anche quelli la cui maschera era la disinibizione e il riuscire dal territorio è la Signum Foun- ferma il co-curatore Andrzej Turowski, verso quell’arte che, ancora oggi, è vei-
parlar di sé, alla vera finzione finale è impossibile credere. Nostalgia della dation, creata nel 2002 da Hanna e Ja- non risolve i problemi politici ma situan- colo e strumento di «disobbedienza».
quarta parete: ormai non è importante capire se ciò a cui si assiste sia vero o roslaw Przyborowski con l’obiettivo di dola al centro stesso dei conflitti è in gra- Particolare. L’arte che suscita in-
falso, realtà o rappresentazione, comunque la storia si rimpicciolisce a fatto supportare non solo progetti inerenti do d’intaccare false risposte a questioni quietudine, Venezia, Palazzo Donà,
privato ed è drammatica, ma non più interessante di quella che un altro, in l’arte ma anche attività legate al sociale. attuali (guerra, povertà, giustizia...)». fino al 26 novembre.
quella stanza, potrebbe a sua volta raccontare, o fingere di raccontare. Co- Per questo, oltre alla sede di Poznan, la Sintetizza l’intera mostra l’opera di Mla- www.signum.art.pl
me scrive Vonnegut: «Noi siamo ciò che facciamo finta di essere. Perciò fondazione ha preso casa a Venezia, nel den Stilinovic: una scritta a caratteri cu-
occorre fare molta attenzione a ciò che facciamo finta di essere». Palazzo Donà affacciato su Campo San bitali che recita «An Artist Who Cannot
The Secret Room, Milano, ex Ospedale Psichiatrico P. Pini, fino al 12 Polo e ospita la mostra Particolare, ti- Speak English is No Artist». Realizzata
luglio; www.olinda.org tolo preso a prestito da un’opera di Gio- nei primi anni ‘90 stava a indicare uno
vanni Anselmo usato dall’artista nella stato di marginalità che oggi è superato,
Venerdì 24 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

VIII
CARTELLONE LE CLASSIFICHE
13 - 19 giugno, fonte: Arianna+
Note di merito TOP 10 - FUMETTI
A 37 anni dall’uscita, viene

Una Suite tradotto in italiano il saggio


di Michael Nyman su Cage
1

2
David Grossman; Michal Rovner
L’abbraccio
Mondadori, pagg. 36, € 10,00
Léo Malet; Jacques Tardi

per John
Un cadavere in scena - Notte di sangue a
Le Troncy. Nestor Burma e i misteri di Parigi
Bur, pagg. 160, € 18,90
e il minimalismo americano
3 Art Spiegelman
Maus
Einaudi, pagg. 292, € 20,00
film. Inspiegabilmente mente un discorso con un inizio e una fine
però è stato omesso nel- determinati, così che anche la durata diventi 4 Stephen King; A. Perkins
la traduzione italiana il un concetto inutile. Spogliarsi di una serie di L’ombra dello scorpione. Incubi americani
sottotitolo originale Ca- parametri e convenzioni è alla base del mi- Bompiani, pagg. 144, € 14,90
ge e oltre, che è un in- nimalismo, che dunque non significa soltanto 5 Manuele Fior
dizio forte su quanto il e banalmente «fare arte con meno cose (note, Cinquemila chilometri al secondo
libro sia su John Cage e nel caso della musica) possibili». Il prodotto Coconino Press, pagg. 143, € 17,00
sull’influsso che la sua più interessante e di successo dell’avanguar-
musica ha avuto sull’a- dia americana è proprio il minimalismo (di cui 6 Aaron Rosenberg; Christie Golden;
vanguardia americana. lo stesso Nyman è un poco originale espo- a cura di M. Dal Corno
Nyman fa risalire tutto a Oltre il portale oscuro. World of warcraft
nente); un figlio che l’impegno europeo, ba-
Panini Comics, pagg. 346, € 9,90
4’33’’, pezzo capitale sato sulla complessità, poteva forse partorire
della provocazione in (si pensi a Satie) ma difficilmente crescere. 7 -
musica. Una suite di tre E però nel porre la musica sperimentale ame- Jekyll e altri classici letteratura
movimenti vuoti (lo ricana come controparte all’avanguardia eu- Black Velvet, € 28,00
spartito recita «tacet»), ropea, Nyman fa lo stesso sbaglio che fanno 8 Davide Barzi; Silvia Lombardi
con cui Cage riesce in oggi John Adams nell’autobiografia Hallelu- Don Camillo a fumetti. Vol. 1
un duplice proposito: jah Junction e Alex Ross nel suo best seller Il Renoir Comics, pagg. 128, € 14,00
sfidare il tempo (è l’e- resto è rumore: e cioè ricondurre tutta l’in-
secutore a decidere novazione musicale novecentesca alla fattoria 9 Marjane Satrapi
quando far terminare il a stelle e strisce, come se l’Europa avesse get- Persepolis. Ediz. integrale
Nostalgico silenzio, cioè il nulla, tato le basi per un’edificazione moderna che Rizzoli Lizard, € 24,00
Il compositore Michael Nyman quindi l’infinito); dimo- gli americani hanno saputo interpretare. Que- 10 Angela e Luciana Giussani
strare che non esiste il sto “americacentrismo” quasi hollywoodiano Diabolik. Inafferrabili! Tanti colpi rapidi
di Federico Capitoni silenzio assoluto. Nei minuti in cui l’esecutore per fortuna è stemperato dal fatto che Nyman Mondadori, pagg. 346, € 9,90
non produce neanche una nota, l’ascoltatore è non ha mai aggiornato il testo. In effetti l’im-

“M
USICA SPERIMENTALE” è costretto a riconoscere una moltitudine di pronta originale, dagli americani dopo Cage, è
solo il modo americano di
dire “avanguardia”. Se in
suoni ambientali e contestuali che inevitabil-
mente sono musica, quella che Cage voleva si
stata data prevalentemente tra la fine degli an-
ni ’50 e i primi ’70 con i tre mostri sacri La IL FLOP
Europa la sperimentazione udisse durante il brano. Monte Young, Terry Riley, Steve Reich. Poi è
musicale si fondava su teorie “a priori” (a co- È difficile stabilire quando la sperimentazione tutto una replica. Nyman ha motivato la sua HESSEL, IMPEGNATI!
minciare dalla tecnica dodecafonica di Schön- sonora a partire da Cage in poi sia stata vera scelta di non provvedere a un aggiornamento
berg), negli Stati Uniti l’aggettivo sperimen- ricerca o soltanto un gioco. Di certo agli eu- poiché a partire dalla metà degli anni ’70 an- Sarà il sottotitolo un po’ sessista e declinato
tale spiega la musica d’avanguardia del secolo ropei più radicali appariva talvolta un atteg- che lui fa parte dello stesso mondo sonoro e al maschile (Un uomo è un vero uomo
scorso in termini empiristici, di piena tradi- giamento di dubbia serietà. Eppure bisogna quindi – a suo dire – l’operazione spetterebbe soltanto quando è impegnato), laddove i libri
zione anglosassone: scommesse, tentativi, per ammettere che gli autori americani del dopo- a qualcun altro. Ma è una motivazione che non in Italia li leggono più le donne che gli uomini.
provare a sentire l’effetto che fa. Lo stesso guerra hanno anch’essi ingaggiato partite im- sta molto in piedi. Piuttosto, candidamente, Sarà il minor fascino dell’imperativo ad agire
Cage, nel suo manifesto sul nuovo corso della portanti, donchisciottesche, come quella con- individuava già allora la nuova frontiera della piuttosto che a protestare. Fatto sta che il
musica americana, Silenzio, chiamava speri- tro il tempo. Le virtualmente interminabili musica sperimentale in Gran Bretagna, secon- secondo libro di Stépane Hessel,
mentale «un’azione di cui non è prevedibile esperienze di La Monte Young con The do un processo di rimpallo Europa-Ameri- Impegnatevi (Salani), ha avuto molto meno
l’esito». Well-Tuned Piano, continuo work in progress ca-Europa che riportava a casa, almeno per il successo del primo, Indignatevi. In classifica
Oggi, a trentasette anni dall’uscita e a dodici sull’accordatura pianistica, o di Terry Riley momento, la fucina della sperimentazione so- generale è arrivato, nella seconda metà di
dalla sua seconda edizione, è tradotto in ita- con In C, testarda asserzione della tonalità, nora. E appunto Nyman è nato a Londra. maggio, a un picco non esaltante (53esimo
liano La musica sperimentale di Michael sono l’esempio di come una composizione – Michael Nyman, La musica sperimentale, posto), per scendere rapidamente all’attuale
Nyman, premiato compositore di musica per purché scritta - non debba essere necessaria- Shake, pagg. 224, € 20,00. 255esimo. Purtroppo non è sempre Natale e
tantomeno il 25 aprile.

PRIMIZIE
SMARTIME di Eugenia Romanelli TITOLI DI CODA di Gianni Canova
Walter Benjamin , Piccola storia della
fotografia, Skira, pagg. 45, € 9,00
MUSICA DA CAMERINO BANALE DESTINO Per la prima volta in Italia, l’edizione
illustrata con le foto scelte dal filosofo nel
1931, dai dagherrotipi agli scatti a lui
IL JAZZ contemporaneo vive e cresce tra Ca-
TRANO e della sorveglianza come strumenti di contemporanei. Un gioiellino.
merino e Macerata ed è dedicato all’eccellenza
Massimo Urbani, morto di overdose nel ’93 do- S DESTI-
NO, quello di
controllo e di dominio, la sostanziale fal-
sità delle nostre percezioni, e così via…), Joe Matt , Il Bel Tempo, Coconico Press,
po aver vissuto l’intera vita per il sassofono, tra
Philip Dick al ma senza mai riuscire a conferire a questi pagg. 119, € 16,00
i quartieri di Primavalle e di Monte Mario, a Ro-
cinema. Il temi l’interesse magnetico che essi ema- Ritratto dell’artista da cucciolo: l’autore
ma. Stasera, per la XV edizione del premio a lui
più visiona- navano nella pagina scritta. È un’occa- disegna la propria infanzia in tavole belle e
intestato, il Teatro Filippo Marchetti di Came-
rio tra gli sione mancata, questo I guardiani del godibili. Un’infanzia americana.
rino ospiterà l’esibizione e la premiazione dei
finalisti e, domani, grande concerto dei vinci- scrittori di destino. Trasforma lo gnostico scettici-
science fic- smo di Dick, il suo sentimento tragico Pietro Greco , I nipoti di Galileo, Dalai, pagg.
tori a piazza Cesare Battisti. Samuel Chiaralu-
tion del No- della vita, in un ottimismo virato in rosa, 360, € 18,00
ce, uno degli organizzatori e membro dell’as-
vecento, il molto politically correct, che fa della fa- Otto storie, ammirevoli, di eccellenze della
sociazione Musicamdo, è fiero: «A ottobre, per
più distopi- vola nera originaria una parabola rassi- scienza italiana. Nonostante l’Italia.
il Columbus Day, il Premio Massimo Urbani è
co, il più lun- curante sul fatto che i “guardiani” non
stato invitato per l’Italian Jazz Days come rap-
presentante del jazz del futuro. Un importante gimirante, attentano al libero arbitrio, ma cercano E-PUB
riconoscimento internazionale che ci certifica colui che è solo di insegnare agli umani a usarlo. Nel
praticamen- racconto di Dick era un cane a provocare NUMERI DA “PULP FICTION”
definitivamente in tutto il mondo». E così è, vi-
sto che questo è il principale premio italiano te all’origine l’errore che apriva una falla nel destino
di tutto il ci- già scritto del protagonista, qui invece è C’è chi parla di ritorno del pulp (dopo la
dedicato ai solisti jazz e ha scoperto musicisti
nema con- un guardiano (di colore!) che si addor- conversione dei vecchi cannibali come
come Gianluca Petrella, Francesco Cafiso,
temporaneo menta, lasciando per un attimo libero Ammaniti) per Il carnefice, romanzo d’esordio
Rosario Giugliani: «Il premio nasce per dare vo- Labirinti della giovane Francesca Bertuzzi. Il libro è uno
ce ai talenti del jazz di ricerca. Ci consideriamo una vera e Una scena di “I guardiani del che conta corso al caso. Alcuni dettagli della mes-
(cioè quello sinscena non sono male (l’idea delle por- dei più venduti in ebook (a € 4,99), tra i titoli
propria fabbrica». Quindi il vostro è un pubblico colto? des tin o”
che non pre- te che si aprono come soglie che sma- della Newton Compton, e il testo digitale
«Non si aspetti di vedere un tappeto di teste canute. Anzi.
tende di riflettere la realtà, ma che tenta terializzano il mondo reale e ne riscri- permette un’analisi con strumenti informatici
I giovani, anche i giovanissimi, di oggi sono molto più cu-
di mettere in dubbio la fondatezza on- vono la topografia, il quaderno con sim- degli ingredienti lessicali del pulp. In 277
riosi di quello che si crede: arrivano che hanno già ascolti
tologica della differenza fra realtà e fin- boli e grafemi in movimento su cui si pre- pagine, sangue compare 44 volte, cazzo 72,
raffinati e difficili nel loro timido background». Anche tra i
zione: Lynch, Nolan, Cronenberg, ecc), si figura il destino dei personaggi), ma poi merda 17, droga 7, 40 culo, 10 vomito o
finalisti molti giovani: «Il premio vuole essere un’occa-
ritrova poi troppo stretto e talvolta ri- quel che lascia l’amaro in bocca è il facile vomitare. Sperma mai. “Negra” una volta. Si
sione, una possibilità, un sostegno a sperimentare per gli
schia perfino di soffocare dentro i film romanticismo da soap opera che induce tratta della protagonista, un’immigrata
emergenti». Non sentiremo dunque alcuno standard?
che sono apertamente tratti da un suo il personaggio interpretato da un Matt africana che fa i conti con i fantasmi del
«Dipende. Alcuni solisti sono bravi interpreti e a volte pro-
romanzo o da un suo racconto (da Blade Damon meno convincente (e forse anche passato in una torbida estate abruzzese.
pongono tracce storiche. Gli autori invece sperimentano
nuove espressività». Del resto il jazz non lo si può più in- Runner fino a Payceck e a Total Recall). meno convinto…) del solito a rinunciare
tendere come “genere” ma è appunto diventato un lin- Anche questo I guardiani del destino, ai suoi sogni e ad accettare di diventare
guaggio». Come nel dopoguerra, chiamate a raccolta opera prima dello sceneggiatore di The solo un uomo comune per amore della
tutti coloro che vogliono fare musica colta ma non clas- Bourne Ultimatum George Nolfi, non bella Emily Blunt. L’immagine di lui e lei
sica? «Sì, è un po’ così. I musicisti che selezioniamo sono sfugge alla regola: attraverso la vicenda di che corrono mano nella mano per le vie Redazione: viale Montello, 14 - 20154 Milano
musicalmente molto educati ma capaci di azzardi, pro- un uomo politico (Matt Damon) che sco- di Manhattan per sfuggire al fato che at- saturno@ilfattoquotidiano.com

vocazioni». Domani passate il testimone al Musicamdo pre l’esistenza di un mondo parallelo in tenta al loro amore non brilla di certo per
Jazz, che durerà fino al 16 luglio, sempre nel maceratese: cui grigi funzionari in Borsalino, feroci e novità e originalità. E l’epos dell’ordina-
«Il premio si trasforma nel festival. Avremo ospiti del ca- determinati come mastini, obbligano gli ry people, in passato, aveva trovato a Hol-
libro di Fabrizio Bosso e Javier Girotto». esseri umani a seguire diligentemente i lywood ben altri – più potenti e strug-
www.musicamdo.it binari e i “piani” che qualcuno (un gran- genti – cantori.
smartime@bazarweb.info de “burattinaio”?) ha tracciato per loro, I guardiani del destino, di George
Nolfi sfiora sì alcune ossessioni ricorrenti Nolfi, con Matt Damon, 106 minuti,
nella pagine di Dick (l’idea del complotto Usa.
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 11

ECONOMIA

Montezemolo si offre come premier


di un governo di transizione
NON VUOLE CANDIDARSI, MA ASPETTA LA CHIAMATA
di Stefano Feltri “guerra civile a bassa intensità” ta il suo finanziamento per il re-
serve “la collaborazione di tut- stauro del Colosseo come il mo-
.A.A. offresi premier di

A
ti”. E qualcuno in grado di met- dello da seguire (invita Massimo
transizione, grande dispo- tere tutti d’accordo. Quanto alla Moratti a occuparsi meno di fuo-
nibilità, bella presenza, “Terza Repubblica”, dice Mon- rigioco e più di cultura) alla can-
prezzo ragionevole. Luca tezemolo, “la devono costruire tante Malika Ayane all’ex capo
Cordero di Montezemolo è quelli che hanno trent’anni me- della Mondadori Gian Arturo
pronto per la politica, non lo no di me”. Ferrari. C’è un dirigente del mi-
aveva mai detto così chiara- L’occasione per ribadire la pro- nistero dei Beni culturali, Rober-
mente come ieri, ma non subi- pria disponibilità a una chiama- to Cecchi, indagato per abuso
to. Bisogna aspettare una “fase ta politica è un interminabile d’ufficio. Ci sono filmati, lunghe
costituente”, come dice il pre- convegno di Italia Futura sul- relazioni, tutti gli oratori sfora-
sidente della Ferrari in perfetto l’“orgoglio italiano” e il settore no il tempo a loro disposizione,
politichese a una convention della cultura. Al teatro Argenti- alla fine sul palco sale Monteze-
della sua associazione Italia Fu- na, nel centro di Roma, c’è tutta molo. Commosso, dice, per un
tura. la squadra montezemoliana ad video sulle eccellenze italiane
ascoltare quattro ore di inter- nella cultura, con la voce roca
IL SENSO È QUESTO: l’alter- venti (bofonchiando per i 45 mi- invita a “chiudere questa terribi-
nanza al governo è una cosa ot- nuti di ritardo con cui si comin- le Seconda Repubblica”.
tima, ma per “le situazioni nor- cia) sulla cultura e il suo rilievo
mali”, ma quando c’è da rico- economico. Decine di relatori, QUANDO I SUOI collabora-
struire un Paese lacerato da una da Diego Della Valle che presen- tori scoprono che il presidente
di Italia Futura ha deciso di par-
lare a braccio c’è un attimo di pa-
nico, pare che fosse anche un
DRAGHI Il momento vezzo dell’Avvocato Gianni
Agnelli snobbare il lavoro degli
spin doctor. Alla fine lo convin-
della nomina cono a leggere almeno la parte
politica, cesellata per non dire
Luca Cordero di Montezemolo, 64 anni; sopra, la protesta degli artisti che occupano il teatro Valle a Roma per evitare la chiusura (FOTO ANSA)

eri sera è cominciato il Consiglio europeo che, salvo


Inatore
sorprese poco probabili, dovrebbe nominare il gover-
troppo ma far capire tutto, dai
due principali cervelli politici
Il presidente volto”. Anche se, dice Monteze-
molo, i tagli vanno fatti “con il
pensionabile nel settore priva-
to, mentre la commissione Bi-
della Banca d’Italia Mario Draghi alla presidenza
della Banca centrale europea. Ieri pomeriggio è arrivato
dell’associazione, il direttore
Andrea Romano e il manager
della Ferrari laser e non con il machete”. lancio della Camera chiede di
smetterla con i tagli lineari,
il penultimo passaggio formale della ratifica della nomi-
na, con il via libera del Parlamento europeo. La questio-
Carlo Calenda. Montezemolo
non sbava troppo, si concede
punta al 2013 PER TREMONTI le cose si
stanno però complicando pa-
mentre il malumore della Lega è
sempre più evidente: almeno
ne di Lorenzo Bini Smaghi per il momento è congelata: la qualche ingenuità come dire recchio, quando mancano po- nel provvedimento di bilancio,
Francia, almeno per ora, si è rassegnata a vedere due ita- che abbiamo “un volontariato o prima, se il chi giorni alla presentazione il Carroccio deve incassare qual-
liani tra i sei al vertice della Bce. In attesa che il governo leader in Europa” e che “se fossi della manovra triennale da 40 cosa per rispondere alla base di
italiano mantenga la promessa di offrire una poltrona un precario come quelli del tea- governo cadesse miliardi. Confindustria dice che Pontida.
adeguata al banchiere centrale, incentivandolo così a li- tro Valle che protestano qui fuo- se non si fanno anche riforme Se le cose dovessero precipita-
berare un posto per un francese. Al ri, anche io avrei l’angoscia per sulla manovra per favorire la crescita, nel 2012 re, comunque, Tremonti è pron-
Consiglio europeo che si chiude og- non sapere che fare fra tre me- la crescita sarà la metà rispetto to per un governo transitorio ap-
gi si parlerà anche e soprattutto di si”. Ma non accenna in modo da 40 miliardi alle previsioni (quindi lo 0,6 per poggiato dal Quirinale. Come
Grecia. La linea della Bce è che Ate- esplicito a Silvio Berlusconi, sor- cento) annullando parte degli Montezemolo che, risponden-
ne non deve fallire o le conseguenze vola completamente sullo scan- effetti di risanamento della cor- do alle sollecitazioni di Mario
sarebbero disastrose per tutti, a co- dalo P4 e su Luigi Bisignani, suo lio Tremonti, un altro che ambi- rezione, visto che lo scopo è mi- Draghi della Banca d’Italia, sta
minciare dalle banche (tedesche ma amico personale a cui (si legge sce a guidare governi post-ber- gliorare il rapporto tra deficit e preparando un osservatorio su-
non solo). Il ministro Giulio Tremon- nelle carte della Procura di Na- lusconiani. Dice Montezemolo Pil. Senza riforme, avverte Con- gli sprechi della politica e una
ti, ieri, ha detto che “l'incognita della poli) ha chiesto aiuto per far ap- che “la stabilità dei conti pubbli- findustria, di miliardi ne servi- spending review, un’analisi del bi-
Grecia è fonte di rischio non solo fi- provare alla Rai delle fiction del- ci ha rappresentato l’unico argi- ranno 58, non 40. Sta già comin- lancio dello Stato per decidere
nanziario ma anche politico”. l’ex compagna Edwige Fenech. ne che ha tenuto durante la Se- ciando la protesta delle Regioni dove tagliare. Così, giusto per
Tra le righe si nota anche la re- conda Repubblica e non possia- per i previsti tagli alla sanità, dei essere pronto nel caso qualcu-
cente tregua con il ministro Giu- mo permettere che venga tra- sindacati per l’aumento dell’età no avesse bisogno di lui.

Dopo la vittorio dei “sì” sull’acqua

Effetto referendum sul trasporto pubblico locale


di Marco Ponti rotte senza nemmeno la minaccia delle gare. sto.
La spiegazione del silenzio su questo tema bisogna

Ichelpubblico,
trasporto pubblico locale (TPL) in Italia è proprio
nel senso che la grande parte delle società
lo producono è di proprietà pubblica (non così in
allora cercarla altrove e le ipotesi sono due: il “voto di
scambio” e la “finanza derivata”. I dipendenti votano
più compatti di utenti e contribuenti. Lo stesso vale per
Nel caso specifico che stiamo trattando, il TPL, vi sono
poi evidenze clamorose. Sono state fatte un centinaio
di gare e queste gare sono state praticamente tutte
altri Paesi). Ma non è affatto in buona salute: pur es- altri “scambi di favori” tra imprese e politici/ammi- vinte (miracolo!) dalle società pubbliche che c’erano
sendo sussidiato (il 70% dei costi è pagato dai con- nistratori: posti nei consigli di amministrazione (il re- già, con sconti simbolici. Peccato che la legge è stata
tribuenti, e in alcune regioni oltre l’80%, e abbiamo le ferendum ne ha liberati 11.000 in totale, secondo il distorta in seguito alle pressioni locali, consentendo ai
tariffe tra le più basse d’Europa), il 46% delle imprese Sole 24 Ore, che prima erano incompatibili con ruoli giudici delle gare (es. i comuni), di essere anche con-
pubbliche riesce ad andare ancora in perdita. Cioè politici), o semplice corruzione. Ma anche con i for- correnti con le loro imprese, e di impedire di fatto la
queste imprese richiedono altri soldi ai contribuenti, nitori questi “scambi” possono essere significativi: si riduzione dei costi (tutto doveva rimanere come pri-
non potendo fallire per ragioni politiche. acquistano beni e servizi non dove costano meno o ma, compresa la produttività del lavoro). È stato come
Dopo il referendum “sull’acqua” non sussiste più l’ob- sono di migliore qualità, ma da imprese collocate nel affidare le galline alla volpe, i risultati erano scontati.
bligo di verificare (periodicamente) se ci siano azien- proprio collegio elettorale, che poi manifestano gra- Quando è apparso chiaro che le gare potevano essere
de, pubbliche o private, che siano in grado di produrre titudine in diverse forme (ad esempio garantendo do- in realtà una burla, l’efficienza delle imprese pubbli-
lo stesso servizio, con le stesse tariffe, con meno soldi rate posizioni dirigenziali agli ex amministratori; in in- che, che aveva cominciato a salire, è subito ridiscesa.
pubblici. E l’unica cosa sicuramente positiva del re- glese “revolving doors”). Tutto questo con le gare pe- Che fare dunque, ora che non c’è più l’obbligo delle
ferendum, per il TPL, è che sia caduta la possibilità di riodiche non sarebbe stato più possibile: il vincitore gare? Si rischia che la politica se ne approfitti ( FOTO ANSA)
evitare le gare nel caso si faccia entrare nell’azienda cerca di fare profitti, non avrà dunque spazio per par- Vediamo allora sommariamente alcune opzioni pos-
un socio privato di minoranza. Rimane così il nocciolo ticolari “favori” né ai dipendenti né ai fornitori. Poi se sibili: contribuenti per il TPL. Per entrambe le scelte, si pro-
politico della questione delle gare fa cattivi servizi rischia la propria 1) Dare sussidi “premianti” per le amministrazioni spettano perdite di voti in caso di gestioni inefficienti.
periodiche: perché le amministra- immagine e anche di perdere la efficienti. Chi avrà i deficit inferiori, avrà un premio 3) Realizzare una Autorità indipendente di regolazio-
zioni locali non vogliono farle, tanto
da aver indotto in questi anni tutti i
Ora le gara successiva.
La “finanza derivata” significa
dall’amministrazione di livello superiore (e viceversa:
gli spreconi avranno meno soldi e dovranno ripianarsi
ne (gare, concessioni ecc.) per tutto il settore dei tra-
sporti, a tutela dei contribuenti e degli utenti, ma, si
governi a tentare di imporle per leg-
ge? Le esperienze internazionali in-
amministrazioni solo che i soldi arrivano dall’alto
(regione o stato), non dagli elet-
i deficit da sé, cioè colpendo con tasse o tariffe mag-
giori i propri elettori). Inoltre, se le gestioni sono state
badi, anche delle imprese, contro i comportamenti
impropri della politica.
fatti sono sì controverse per quanto
riguarda la liberalizzazione totale
pubbliche non tori (contribuenti o utenti). E le
imprese pubbliche non possono
dissennate (e ce ne sono molte), le imprese respon-
sabili devono poter fallire, come avviene “nel mondo
Le prime due non sono ipotesi alternative, si può pen-
sare a soluzioni intermedie. Una premessa è indispen-
del settore, ma l’affidamento trami- (politicamente) fallire. Quindi da reale”. sabile: fare sapere agli elettori i costi reali dei servizi
te gara ha dato risultati eccellenti in metteranno sempre anche le gestioni più cor- 2) Accelerare, in un’ottica “leghista” (anche se la Lega pubblici, e di questi costi, quanti sono pagati dagli
Francia, Germania, nei paesi scan- rotte o dissennate sono state sal- in realtà è sempre stata contraria alle gare, per di- utenti e quanto dai contribuenti. Ma non ci si illuda: né
dinavi e a Londra città. L’argomento più in vate da una ulteriore immissione fendere le imprese pubbliche “padane”), le respon- politici né imprese ci tengono a divulgare queste in-
che le gare non funzionerebbero in di soldi pubblici, fatto che però sabilizzazione fiscale per tutti i servizi. Messi in atto formazioni, molto meglio promettere tariffe più basse
Italia perché le amministrazioni so- concorrenza non ha fatto perdere consensi sistemi perequativi tra regioni povere e ricche a livello e riduzione delle tasse, si ottiene assai più consenso, e
no corrotte non regge: chissà cosa elettorali ai politici e agli ammi- aggregato, ogni comune, provincia o regione decida qualcuno poi pagherà. Per questa strada, la Grecia è
farebbero le amministrazioni cor- offerte diverse nistratori responsabili del disse- quanto far pagare ai propri utenti e quanto ai propri vicina.
pagina 12 Venerdì 24 giugno 2011

DAL MONDO

LIBERO RAZZISMO
IN LIBERO STATO
WILDERS ASSOLTO
Olanda, scagionato il leader xenofobo
per il video anti-islamico
Geert Wilders dopo la
di Massimiliano Sfegola ciato ma il proscioglimento è di- politiche 2010 un eccellente in- sentenza ( FOTO LAPRESSE)
Amsterdam ventato quasi de facto quando al- vestimento elettorale. Sotto, Ai Weiwei
la richiesta d’assoluzione, da (FOTO ANSA)
on colpevole. Questo il parte degli avvocati del leader DOPO LA LETTURA del ver-

N verdetto della Corte di


Amsterdam, che ieri mat-
tina ha assolto Geert Wil-
ders, leader della destra populi-
sta olandese, dalle accuse di in-
islamofobo, s’è aggiunta anche
quella della pubblica accusa.
Unanimi le reazioni positive an-
che da parte degli avversari po-
litici di Wilders, consapevoli del-
detto, un Wilders raggiante ha di-
chiarato di aver “ritrovato la fidu-
cia nel sistema giudiziario olan-
dese” ed elevato la sua assoluzio-
ne a una “vittoria per la libertà
Ai Weiwei, scarcerato sì
ma a prezzo della verità
citamento all’odio razziale e di- l’abilità del leader populista nel- d’espressione in Olanda”. La de-
scriminazione nei confronti del- lo sfruttare il palco mediatico: la cisione dei giudici, tuttavia, espo-
la minoranza musulmana. L’esi- spettacolarizzazione del proces- sta in una relazione introduttiva di Simone Pieranni traduciamo come cauzione, mentre signifi-
to della vicenda processuale, ini- so, ricercata con insistenza dal prima della lettura della senten- Pechino ca qualcosa come in custodia in attesa del
ziata a metà del 2009, era annun- capo del Pvv, si era rivelata alle za, non ha mancato di sottolinea- processo.
re la natura “offensiva, scioccan-
te e denigratoria” delle afferma-
zioni di Wilders ma ne ha ricon-
Lficioalanotte dopo la liberazione di Ai Weiwei,
strada del Fake Studio, abitazione-uf-
dell'artista cinese, è una lunga scia ne-
“Sto bene, sono felice”, le sole parole dette
da Ai Weiwei, mentre si sono alzate forte e
chiare quelle dei suoi accusatori, attraverso
CILE la protesta dotto il significato all’interno del
dibattito sull’immigrazione che
ra battuta dalla pioggia pechinese. Sono
spariti perfino i taxi dietro la curva dopo il
la portavoce del ministero degli Esteri: “Non
può lasciare Pechino, non possiamo offrire
tiene banco nel paese. Fake, solitamente in fila ad aspettare qual- ad Ai Weiwei, l’opportunità di distruggere le
contro le dighe “italiane” Con i suoi scritti, i discorsi e il ca-
so del “documentario” Fitna Wil-
che passante in quello che è un quartiere di
artisti. I rumori, l'adrenalina e i tentativi del-
prove della sua colpevolezza, dato che da un
momento all'altro potrà essere chiamato a
di Paolo Hutter ders avrebbe si spinto il concetto la sera prima di strappare qualche parola giudizio”.
di libertà d’espressione fino ai li- all'attivista appena rilasciato (scosso e visi- Fin da pochi giorni dopo l'arresto, il 3 aprile,

Pcedeervantistasera
la prima volta una manifestazione di protesta da-
all’ambasciata italiana di Santiago del Cile. Suc-
ed è convocata dai gruppi ecologisti più
miti tollerabili da una democra-
zia, scrivono i giudici, ma le sue
esternazioni, resterebbero circo-
bilmente dimagrito), sono già un ricordo
che si perde nella realtà dei fatti: la Cina ha
liberato Ai Weiwei, ovvero lo ha fatto uscire
è stata chiara l'intenzione di preparare una
trappola che portasse Ai Weiwei a una qual-
che incriminazione di natura economica.
impegnati nella lotta contro le 5 mega dighe che mi- scritte all’alveo della politica. dalla prigione in cui era stato rinchiuso per L'attivista s’è così trasformato in un Al Ca-
nacciano la regione patagonica di Aysèn. Il progetto è Con questa sentenza l’Olanda 81 giorni, ma almeno per ora lo ha silen- pone al contrario: per zittire la sua intensa
spinto da Enel, che insieme a un partner cileno, ha ere- sposa la tesi della tutela assoluta ziato. attività come esponente della società civile
ditato la proprietà dell’acqua dei fiumi privatizzata da della libertà d’opinione nei pro- cinese, le autorità hanno scandagliato tutta
Pinochet. Il tema è centrale in Cile, la maggior parte cessi ai leader populisti, dopo UNO STRANO EFFETTO, perché Ai la parte economica della sua azienda alla ri-
dell’opinione pubblica è contraria e il governo – che ha che la Corte di Leeds, in Inghil- Weiwei solitamente ciarliero, ai giornalisti cerca anche di un solo scontrino mancante.
concesso favorito una prima approvazione ufficiale a terra, aveva assolto nel 2006 il lea- presenti mercoledì sera ha specificato di Non a caso insieme a lui erano stati arrestati
livello regionale – è in difficoltà. I manifestanti sono der del British National Party, non poter parlare. È il patto con le autorità, il suo amministratore (nonché il suo autista,
invitati a portare candele attorno all’ambasciata, nel Nick Griffin, in un processo per inutile, girarci intorno: fuori dalla prigione, rilasciato, e un amico, al momento ancora in
pieno dell’inverno australe: sotto gli stessi muri che nel incitamento all’odio razziale e ma ancora sotto indagine per evasione fisca- carcere), mentre lo studio era stato perqui-
‘73 e nel ’74 centinaia di cileni hanno scavalcato per pochi mesi fa il Tribunale di Parigi le, ancora alle dipendenze della polizia per sito parecchie volte dalla polizia.
rifugiarsi nel giardino della residenza dell’ambasciato- ha fatto cadere accuse simili con- spostamenti e soprattutto in silenzio. I cine- A rilascio avvenuto la pubblica sicurezza ci-
re, per poi ottenere la possibilità di espatriare. Quel- testate al presidente del Front Na- si per descrivere lo status giudiziario di Ai nese ha reso noto che Ai Weiwei avrebbe am-
l’Italia amica oggi è malvista, per il ruolo che il governo tional, Jean-Marie Le Pen. Weiwei usano il termine qubao houshen, che messo le sue colpe, promettendo di ripagare
conserva in Enel, e per il silenzio dei nostri media sulla le tasse che avrebbe evaso (oltre a essersi
lotta contro il progetto Hidroaysen. comportato bene durante la detenzione).
Il coordinatore del gruppo Accion Ecologica Luis Rendòn
afferma che “sta approfittando della venalità e scarsa
La vicenda era Per un anno sarà ancora sotto indagine e non
è escluso possa essere portato a processo,
cultura democratica della classe politica cilena per fare
un affare”. In particolare accusa il progetto Hidroaysèn
iniziata nel 2009 anche se il governo pechinese potrebbe ac-
contentarsi di un Ai Weiwei libero e senza
di procedere “imbrogliando le carte, tentando di cor-
rompere la popolazione locale” e separando la valuta-
col documentario più grattacapi giudiziari, purché stia ben at-
tento a non fiatare. Ci sono tuttavia opinioni
zione di impatto ambientale delle dighe in quanto tali di osservatori che sottolineano i prossimi
da quella dell’imponente rete di trasmissione elettrica Fitna. Il suo impegni internazionali della Cina (in Ger-
di 2mila chilometri di tralicci che dovrebbe essere rea- mania e Gran Bretagna), come giustificazio-
lizzata. Le irregolarità nei procedimenti hanno provo- partito ago della ne del gesto a sorpresa. Non la pensano così,
cato uno stop da parte del Tribunale di Puerto Montt, ovviamente, a Pechino: “Siamo un paese go-
che ha imposto di riesaminare tutti gli atti. bilancia del vernato dalla legge ed esigiamo rispetto per
la nostra sovranità”, ha specificato la porta-
governo voce del ministero degli Esteri Hong Lei.
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 13

DAL MONDO

N
IL MURO DI GOMMA DI GHEDDAFI FRANCIA
Due fermati per
l’esame di maturità

CHE MANDA IN PEZZI LA NATO D ue giovani persone


sono state fermati
dalla polizia francese in
relazione a una fuga di
notizie su una delle prove
Il raìs libico si rifà vivo e punta a superare l’estate dell’esame di maturità. Il
ministro della pubblica
Istruzione, Luc Chatel,
aveva sporto denuncia per
di Giampiero Gramaglia Pure i ribelli alzano il tono. Il Con- “frode agli esami” e
Bruxelles siglio nazionale di transizione as- annullato uno degli esercizi
sicura che, con o senza l’appog- della prova di matematica. I
heddafi ammette di sentir- fermati sono due fratelli di

G
gio alleato, “si batterà fino alla fi-
si “con le spalle al muro”, ne, fino alla vittoria”. E, dal fron- 21 e 25 anni. Sono
ma promette di battersi “fi- te, dove da settimane lo stallo è sospettati di aver divulgato
no alla morte”: in un mes- sostanziale, partono richieste di in anticipo su Internet un
saggio radiofonico, il raìs denun- armi, munizioni e sistemi di co- esercizio della prova di
cia i raid della Nato che hanno municazione. Per Hillary Clin- matematica della maturità
fatto vittime civili in Libia e che ton, “l’insurrezione fa progressi scientifica, eseguita
hanno innescato divisioni e ten- evidenti”. E, fra i transfughi del mercoledì da 165mila
sioni nell’Alleanza atlantica. regime, c’è chi prevede che ragazzi: i due rischiano una
I leader dei 27 dell’Ue si riunisco- Gheddafi lascerà il potere fra pena detentiva.
no a Bruxelles per un Vertice eu- “due-tre settimane”: è la storia
ropeo che deve discutere di Li- dei “giorni contatti” già sentita
bia e di Siria – ieri, le sanzioni eu- un sacco di volte.
ropee contro Damasco sono sta- Lunedì, il Tribunale penale inter-
te inasprite - ma deve soprattutto nazionale dell’Aja si pronuncerà
affrontare la crisi greca, nomina- sulla richiesta d'arresto di Ghed-
re Mario Draghi presidente della dafi per crimini di guerra, fatta
Banca centrale europea e affron- dal procuratore capo Luis More-
tare i problemi dell’ immigrazio- no Ocampo. I giudici decideran-
ne alla luce della ‘primavera ara- no pure sull’arresto di un figlio
ba’. E l’Agenzia internazionale del colonnello, Seif al-Islam, e del
dell’energia decide d’utilizzare capo dell'intelligence Abdullah
60 milioni di barili delle riserve al-Senussi. STATI UNITI
strategiche di petrolio di 28 Pae- Manifestazione pro Gheddafi a Tripoli. (FOTO ANSA)
si industrializzati per compensa- Catturato dall’Fbi
re lo stop all’export libico. L’an-
nuncio fa subito calare i corsi
seguire “la battaglia fino all’al di
là”, mentre gli errori di tiro Nato
L’Alleanza ha già prolungato la
campagna ‘Unified Protector’ fino a
politico libico, Khouildi Hemidi,
vecchio amico del Colonnello.
La crisi il boss di Boston
dell’‘oro nero’. costano vittime civili e creano fri-
zioni fra gli alleati.
tutta l’estate, nonostante i fer-
menti e i mugugni in Italia e pure
Secondo il regime, l’attacco ha
fatto 15 vittime civili, fra cui bam-
economica È stato catturato ieri
James Bulger boss di
OGGI, I CAPI DI STATO e di
governo Ue esprimeranno l’au-
L’impressione, in realtà, è che il
dittatore punti a tenere duro fin
in America. Le operazioni sem-
brano esser entrate in una nuova
bini. La Nato sostiene d’aver col-
pito “un centro di comando e di
potrebbe portare Boston, secondo nella
lista dei 10 criminali
spicio che il conflitto si concluda oltre l’estate, perchè a settembre fase, con attacchi ai posti di con- controllo di alto livello” e d’avere considerati più pericolosi
il più in fretta possibile. Il pre- i conti delle operazioni si faranno trollo lealisti lungo le strade che agito “con precisione”. Gheddafi molti paesi dall'Fbi. Bulger, 81 anni,
mier britannico Cameron ritiene pesanti, per Paesi, fra cui l’Italia, conducono a Tripoli e contro i grida “assassini”, torna a denun- ricercato in relazione a
che “il tempo gioca contro Ghed- tutti impegnati a contenere il de- veicoli leggeri su cui sono mon- ciare la ‘crociata’ occidentale dell’Alleanza 19 omicidi, è stato
dafi”. Ma dopo oltre 4 mesi di ri- bito per rimettere in sesto le fi- tate armi anti-aeree o anti-carro. contro un Paese musulmano e catturato dopo una fuga
volta, quando la guerra della Nato nanze e rilanciare la crescita. Lon- La sortita di Gheddafi è una rispo- proclama: “Resistiamo, resistere- a fermare i raid di 16 anni in California, a
s’appresta a toccare i cento gior- dra calcola in 281 milioni di euro sta al raid della Nato che, lunedì, mo. Colpiteci con i vostri missili, Santa Monica era stato
ni, il leader libico minaccia di pro- la fattura di 6 mesi di conflitto. avrebbe colpito la residenza di un due, tre, dieci, cent’anni”. entro settembre l'ispirazione per la figura
del personaggio di Frank
Costello, interpretato da
GRECIA La triste danza ellenica Jack Nicholson, in “The
Departed” di Martin

Stato in vendita e tasse anche sui più poveri Scorsese.

AFGHANISTAN
di Piero Benetazzo nalisti. Le prime indiscrezioni par- tito scosso e riluttante a seguirlo in ta”. summit europeo - presieduto da Il Pentagono
Atene lano dei porti del Pireo e di Sa- un cammino confuso ed impopo- Studi in Inghilterra ed America Ya- Mitterand - la riunificazione tede- critica Obama
lonicco, di Telecom, della compa- lare. La Grecia, come Spagna, Por- nis Varoufakis insegna economia sca suscitava vecchi sospetti e
uove misure aspre senza
Nesenzione
compassione. La soglia di
fiscale si abbassa bru-
gnia postale , delle ferrovie, dell'
azienda elettrica,persino della
lotteria nazionale oltre a molti be-
togallo, Irlanda soffre di una pro-
fonda crisi politica, di una crisi di
legittimità e di consenso delle sue
all'Università di Atene, ha a pre-
detto la crisi quando ancora si fe-
steggiava il boom e ora non si fa
nuove ansietà. “Io sedevo tra Mar-
garet Thatcher e il cancelliere Kohl
- racconta l'ex premier belga
N on ascolta i militari e
pensa solo alla Casa
Bianca. All’indomani
scamente a 650 euro al mese, ni immobiliari. élite dirigenti, che ha costretto i nessuna illusione sulla strategia Mark Eyskens - e quando in una dall’annuncio di un ritiro
ancora tagli a salari degli impie- politici, senza distinzioni di schie- europea: “Il default è inevitabile; bozza del comunicato finale si più significativo del
gati pubblici, in particolare poli- IL TUTTO per sborsare 72 mi- ramento, a evitare ristoranti e luo- la crisi in Grecia si approfondisce, parlava di riunificazione di tutti in previsto
ziotti e pompieri, massiccia ven- liardi di dollari. Non è chiaro se ghi pubblici a girare con guardie popoli di lingua tedesca la That- dall’Afghanistan, il
dita di compagnie e proprietà sta- questo che il New York Times del corpo. Ora si presentano alle cher s’infuriò perché si sentiva l'e- presidente Obama viene
tali. La Trojka (Fmi , Ue, Bce) la-
scia Atene dopo 3 giorni di accese
definisce “un salasso medioevale”
sia in grado di resuscitare un pae-
piazze con nuovi duri sacrifici in-
seriti in un'equazione che ha or-
L’equazione co delle aspirazioni naziste. Kohl
divenne nervosissimo, il suo enor-
accusato da più parti di
non avere ascoltato il
discussioni senza fare concessio-
ni - come ha dichiarato il ministro
se in profonda recessione (- 4%
quest'anno) e il cui debito conti-
mai assunto i tratti dell'irraziona-
lità: come un paese allo stremo e
della salvezza me corpo si agitava e poi promise
più volte che avrebbe sempre di-
parere degli esperti
militari sul campo e al
delle Finanze Venezuelos - e al-
terare una linea di austerità che
nua ad aumentare ad ogni palpi-
tazione dei cosiddetti investitori:
senza crescita economica possa
pagare i debiti o come sintetizza
ha ormai feso una Germania europea e mai
un'Europa tedesca”.
Pentagono, e di aver
pensato soprattutto alla
sta suscitando dubbi e perplessi- 340 miliardi di euro in poco tem- uno slogan “come si può continua- sua rielezione alla Casa
tà. Aumentano i sacrifici sulle po, 30.000 euro a persona, men- re a mungere una mucca senza i contorni NACQUE ALLORA l'impe- Bianca, nel 2012.
frange più deboli della società, tre la disoccupazione è a livelli re- darle da mangiare”. “Abbiamo di- gno della Germania di abbando- La prima bordata viene
quelle che già occupano le piazze cord e si diffonde la povertà. Per il menticato la lezione del caos del ' dell’irrazionalità nare il Marco, più che una mone- dall’Ammiraglio Mike
del paese, mentre la lunga lista governo Papandreou si tratta ora 2 : anche allora il presidente ame- ta, un'icona, una bandiera del ri- Mullen, capo di Stato
dei beni statali inseriti nella ven- di convincere la gente, le piazze ricano Hoover cercava di coniuga- economica e scatto tedesco. In una conferenza maggiore delle Forze
dita forzata ha già suscitato emo- che lo hanno già costretto a un re dura austerità, recessione, cre- stampa che celebrava il boom de- Armate. Per lui la
zioni indignate e rigurgiti nazio- profondo rimpasto ed il suo par- scita: sappiamo tutti come è fini- sociale gli anni '70 il conservatore Franz decisione di ritirare
Josef Strauss si spinse fino a soste- 33mila uomini
nere che i successi economici te- dall’Afghanistan entro
si diffonde nel resto nella Eurozo- deschi legittimavano il pieno ri- l’estate 2012, “è più
na. Tutti questi prestiti sono stu- scatto del passato. “Nessuno - so- aggressiva e comporta
pefacenti e insensati. Servono al- stenne allora Strauss - può più rim- più rischi di quanto fossi
l'Europa solo per prendere tempo, proverarci l'Olocausto”. Quando, inizialmente pronto ad
non sanno cosa fare. Un piccolo anni dopo, l'euro nasce era in real- accettare”.
paese come la Grecia non può tà - come sostiene Varoufakis - una
creare una crisi del genere: è una moneta “germanizzata”: impo- GERMANIA
crisi più ampia, una crisi del siste- neva la stabilità necessaria a una
ma”. nazione esportatrice, ma dava Anziana uccisa da
Ma per cercare di capirne i con- anche assoluta priorità a quella chiosco di fragole
torni è forse utile ricordare quel lotta all'inflazione che - nel ricordo
lontano 1989, quando venne con-
cepito il “sistema euro”: era crol-
lato il muro di Berlino, si aggirava
di Weimar - ha sempre angosciato
i tedeschi. Una moneta senza nes-
sun meccanismo di aiuto recirpo-
I n Germania una
77enne è rimasta
travolta e uccisa da un
di nuovo per l'Europa il fantasma co che unisce allo stesso tasso di chiosco di fragole, dietro
del nazionalismo tedesco, a un interesse 17 paesi dalle economie il quale aveva cercato
e le tradizioni culturali diverse e riparo dal forte vento.
senza nemmeno preoccuparsi di Una raffica improvvisa
Truppe una politica fiscale comune. Un ha ribaltato il
antisommossa esperimento che sembra arrivato baracchino, che l’ha
ad Atene (FOTO ANSA) al capolinea. schiacciata.
pagina 14 Venerdì 24 giugno 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

NON SOLO LIBRI

PREMIATA Woody Allen


“Nel film che
Mihajlovic
“L’Inter
Schiavone
Spegne 31
Nannini
Inizia sabato

FOCACCERIA
sto per girare mi ha candeline da Londra il
Roma sarà contattato e passa al tour europeo
ancora ma io resto terzo turno a della
più bella” a Firenze” Wimbledon cantante

FELTRINELLI Forse i panini possono aiutare


la cultura. Per questo la catena
più importante d’Italia punta sul cibo, ospitando bistrot con specialità siciliane
di Elisabetta Ambrosi taly, un marchio legato a Slow tro. Nel 2001, l’azienda di Vin- diciamo, eticamente compati- de Carlo Feltrinelli presiden- somma, il libro da solo non ba-
Food. Ma con la trasformazio- cenzo Conticello, da ristoran- bile. Così abbiamo iniziato te, Marco Santini direttore ge- sta più? “Non è che il libro in

A
ne di decine di librerie Feltri- te tradizionale dove si posso- una trattativa per cercare pun- nerale, Fabio Conticello vice- sé non basti – spiega sempre
nelli sparse nel paese (sono i no mangiare i piatti della non- ti di convergenza che ha por- presidente, Vincenzo Conti- Sardo – ma sta subendo un’e-
punti vendita sono 104, di cui na, come il ragù di tonno e la tato all’accordo del 2011”. Fel- cello e Stefano Sardo (diretto- voluzione, soprattutto per la
30 saranno coinvolti nel pro- pasta alla beccafico, diventa trinelli ha acquistato il 49 per re generale di Librerie Feltri- diffusione di nuove modalità
getto), una tendenza si fa sem- una realtà in espansione. Co- cento del gruppo, che ora ve- nelli), consiglieri delegati. In- di fruizione della lettura, co-
pre più chiara. Quella che tra- mincia a fare catering di pro- me l’ebook”. Cosa c’entri l’e-
sforma le librerie in dei posti dotti siciliani, in Italia e anche book con l’idea di bistrot è
dove, oltre a curiosare tra gli all’estero. Il progetto si ferma presto spiegato. Perché, an-
scaffali, si possano vivere nel 2004, a causa di pesanti che se Sardo si dice convinto
esperienze diverse. Che pro- intimidazioni mafiose – Con- che il libro cartaceo non mo-
ducono, anche, nuovi fattura- ticello è tutt’ora sotto scorta – rirà mai, la paura non espressa
ti. “Le librerie stanno diven- che finiscono con la denuncia è che le librerie piano piano si
tando sempre più luoghi di in- di chi premeva per avere il piz- svuotino. E allora, proprio co-
contro, che si prestano benis- zo. “Proprio dalla nostra deci- me le chiese, luoghi troppo
rriva il Feltrinelli food. A par- simo a offrire spazi di vivacità sione di non pagare e di an- importanti per sparire, ma vit-
tire dal prossimo autunno, nuovi, come ad esempio spet- dare direttamente dai carabi- time di un’emorragia di fedeli,
nelle librerie rosse di tutt’Ita- tacoli in orari inediti, anche nieri – prosegue Conticello – è se i volumi escono bisogna
lia potrete mangiare il cibo di dopo cena – spiega Stefano partita l’indagine che, dopo riempirle con altro. Eventi, in-
Camilleri, arancine, piadine, Sardo, Direttore generale di Li- cinque mesi di intercettazio- contri, musica dal vivo. E na-
focacce, ma anche insalate di brerie Feltrinelli – Così, diven- ne, ha portato in carcere Fran- turalmente cibo. Una profana-
pasta e caponate. E molte al- tano spazi sempre più multi- cesco Spadaro, figlio del boss zione, un po’ come le banca-
tre variazioni sul tema, che culturali e multimediali”. “Le Tommaso Spadaro”, che sta relle dei mercanti del tempio?
magari intrecceranno cucina librerie sono diventate degli scontando per questo dicias- Forse. Però prenotare un tavo-
cosmopolita e locale. È quello equivalenti delle piazze scom- sette anni. “E non è un caso lo da Feltrinelli può dare la sua
che prevede l’accordo, sigla- parse, ci spiega a sua volta Vin- che noi usiamo anche prodot- soddisfazione. A credenti e
to alla fine di febbraio, tra il cenzo Conticello, titolare del- ti provenienti da territori con- non.
gruppo Feltrinelli e l’Antica l’Antica Focacceria Siciliana. fiscati alla mafia”.
Focacceria San Francesco, un “La naturale evoluzione, dun-
gruppo di ristorazione sicilia- que, è che in piazza ci sia un LA STORIA PROSEGUE
no fondato nel lontano 1834. bar, o magari un posto dove nel 2009 con l’apertura di un
Una fusione che darà ad un mangiare un piatto di pasta”. laboratorio a Milano. Poi, nel-
brand tutto nuovo, specifico Senza, tra l’altro, rischi di ta- l’aprile 2010, l’incontro con
per le librerie, sostituendo le volino selvaggio. L’accordo Carlo Feltrinelli. “Non aveva-
anonime caffetterie. prevede anche l’apertura di mo la forza economica per
25 nuovi ristoranti, oltre a espanderci come necessario,
QUELLA DI ASSOCIARE quelli già presenti oggi a Pa- quindi eravamo in cerca di so-
cultura e cibo non è un’idea lermo, Milano, Fiumicino, con ci interessati a investire, in
nuova. La libreria Coop Am- insegna Antica Focacceria San particolare istituti bancari –
basciatori di Bologna, che ha Francesco. Dove, come già continua Conticello – Quando
riaperto i battenti due anni e succede a Milano, a loro volta i ero sul punto di chiudere un
mezzo fa, ha già diviso i suoi tavolini potrebbero far spazio accordo con Banca Intesa ar- Illustrazione di Doriano; sopra,
tre piani a metà; da una parte, alla cultura, con incontri con riva la proposta di Carlo Fel- la sede della Antica Focacceria
libri; dall’altra, bar, ristorante, scrittori e artisti. trinelli, che per me rappresen- S. Francesco. In basso a sinistra,
osteria. Con cibi forniti da Ea- Ma facciamo un passo indie- tava il socio ideale, quello più, Zdenek Zeman (FOTO LAPRESSE)

A VOLTE ritornano con gli abruzzesi regalò all’Italia degli anni’80 Avellino. Ma il miracolo non si ripete, Zeman al-
persa nella Milano da bere l’antitodo del calcio lena male. I domini canes pensano di averlo oramai

ZEMAN RIPARTE champagne. Svanito il sogno dell’eterno ritorno


a Foggia, Zeman è pronto a sfidare nuovamente i
mulini a vento della liturgia pallonara del risul-
bruciato e cercano in ogni modo di seppellirlo,
ma la gente è con lui: i corpi dell’utopia possono
essere massacrati, ma l’amore che la alimenta non

DA PESCARA tato a tutti i costi.

CI AVEVA PROVATO A RICREARE il mi-


muore mai. Ancora un paio di esoneri a Lecce e
Brescia, la nuova fuga alla Stella Rossa di Belgrado
fino al ritorno a Foggia, in Lega Pro, e ora a Pe-
racolo di Zemanlandia l’anno scorso a Foggia. Si scara. Nume tutelare che un altro calcio è possi-
di Luca Pisapia dere i gradoni del campo di allenamento, delle era ritrovato con i suoi antichi sodali, il Ds Pavone bile, l’anabattista boemo (anche se in realtà Zde-
denunce contro le farmacie del calcio e contro i e il presidente Casillo, sedici anni dopo quella nek è devoto al più controverso e meno rivolu-
icomincia da Pescara, in Serie B, l’ennesimo potenti che lo manovrano. Quello che molti ama-
Rprecisamente
tentativo di creare il paradiso in terra, e più
su un campo da calcio, di Zdenek
no anche se, o forse proprio perché, non vince
mai. Quello che molti non sopportano perché,
squadra dei miracoli che a inizio anni ’90 aveva
fatto innamorare l’Italia con le triangolazioni di
Baiano, Rambaudi e Signori, i lanci di Di Biagio e il
zionario Padre Pio) continua trascinare con sé le
folle come i suoi antenati che guidavano le rivolte
dei contadini a Munster nell’epoca della Riforma.
Zeman. Boemo di Praga, si trova in vacanza a Pa- anche se non vince, regala emozioni indimen- fuorigioco a metà campo chiamato da Chamot. Allora gli eretici furono massacrati, torturati ed
lermo dallo zio allenatore Cestmir Vycpalek ticabili e riporta il calcio alla sua dimensione di Non ha funzionato. Troppe cose sono successe da impiccati, ma oggi c’è nell’aria qualcosa di diver-
quando nel 1968 i carriarmati della restaurazio- rito giocoso e partecipativo precapitalista. Osare allora: gli anni romani, prima alla Lazio e poi alla so. Settimana scorsa l’inquisizione calcistica è sta-
ne post staliniana invadono la sua città. Decide l’impossibile, osare perdere. Come ha sempre di- Roma, dove lo scudetto viene solo sfiorato e co- ta messa fuori gioco con la radiazione di Moggi
allora di rimanere in Italia, e dopo una lunga ga- chiarato l’importante è divertire e divertirsi, il minciano i primi j’accuse contro le lobbies che ma- &co. C’è spazio per tentare di nuovo l’assalto ai
vetta si diploma al corso di allenatori di Cover- risultato non conta. A Pescara sostituisce l’allie- novrano il calcio. Poi, sempre a voce bassa, con verdi pascoli del cielo. E nessuno come Zeman,
ciano. È a Licata, nell’allora Serie C2, che nasce la vo Di Francesco; due anni con lui da giocatore a l’immancabile sigaretta in bocca, la crociata con- con il suo 4-3-3 proiettato all’attacco grazie ai
leggenda del tecnico eretico: quello del calcio Roma a fare da raccordo tra centrocampo e at- tro l’abuso di farmaci nel mondo del calcio e l’in- triangoli esterni per le sovrapposizioni laterali di
tutto di attacco, del dogma assoluto del 4-3-3, del- tacco. In riva all’Adriatico lo benedice Giovanni quisizione pallonara che ne decreta l’esilio. La ali e terzini, è in grado di occupare al meglio questi
la preparazione fisica massacrante a salire e scen- Galeone; altro profeta eretico della zona, che Turchia e il primo ritorno, a Napoli, Salerno e poi spazi su campo verde.
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 15

SECONDO TEMPO

FENOMENI / (NON SOLO) MUSICALI Album


Nicola

TALENTO ALCOLICO
Amy Winehouse: la cantante più ubriaca
Conte:
Love,
Revolution
e jazz
d’Europa tra flop e brani indimenticabili di Valeria Gandus

scoltare l’ultimo disco di

di Federico Mello ma io ho detto no no no”. Era il dubbio pesantemente intossica-


Aanomalo,
Nicola Conte, dj e jazzista
e incontrarlo a Mi-
2006 quando uscì Black to black. ta” commentano i presenti. Le lano all’indomani delle ele-
usica e immagini fanno Un successo fulminante: Time zioni amministrative, è una

M
altre date del tour vengono an-
a cazzotti. Le note della nomina Rehab “la migliore can- nullate e i medici la obbligano ad felice coincidenza. Già il tito-
band sono quelle arci- zone del 2007” ed Amy entra nel un riposo assoluto. L’anno suc- lo dell’album, è tutto un pro-
note - calde e sensuali - guinnes dei primati come la can- cessivo le cose sembrano mi- gramma: Love & Revolution.
di Black to black, il singolo del- tante britannica che ha vinto più gliorare: riesce a cantare per Una musica che guarda a mo-
l'omonimo album di Amy Wi- Grammy in assoluto. Il suo co- quaranta minuti di fila all’inau- menti di grande speranza: gli
nehouse. Le immagini sono in- gnome si potrebbe tradurre in gurazione di una boutique Fendi anni Sessanta di JFK e del flo-
vece quelle del suo ultimo con- “vino della casa”, ma la banale a Parigi e, a maggio, nonostante wer power, della black music
certo a Belgrado: lei barcolla, ironia non aiuta ad inquadrare il una voce debole e un arrivo in e di Woodstock, dell’India e
stecca, fa fuori sincrono e canta personaggio. Smodata, tatuata notevole ritardo, il pubblico del di una rivoluzione possibile.
sgolandosi come farebbe qual- (con una passione per lo stile Rock in Rio di Lisbona è caloro- Una musica che guarda al
siasi liceale ubriaco alla gita sco- “old school” con tanto di pin-up so e contento. Nel maggio 2009 passato ma parla all’oggi.
lastica. Amy, il talento assoluto, nude e ferri da cavallo sulle brac- un’altra brutta performance con “Quando un paio d’anni fa ho
la donna che ha venduto oltre cia), alcolizzata, sboccata, spes- tanto di caduta dal palco e scuse cominciato a pensare a que-
dieci milioni di dischi nell’epo- al pubblico e, tra alti e bassi, ec- sto album, sentivo un forte
ca di eMule, ne ha combinata cola alla sua ultima uscita a Bel- disagio rispetto alla politica e
un’altra delle sue. Per la cantan-
te britannica il tour iniziato sa-
Dopo essere grado. Non le sono mancati, in
questi anni, un’enfisema polmo-
alla cultura dominanti e ho
sentito l’esigenza di espri-
bato a Belgrado si è rivelato un
disastro già dalla tappa di esor-
crollata sul nare, dubbi sulla sua salute men-
tale, problemi di anoressia e bu-
merlo attraverso una musica
fuori dal tempo, che sugge-
dio. “Amy si ritira da tutti gli
spettacoli in programma”, reci-
palco durante limia, un ex-marito in carcere.
“Sono terribilmente onesta nel-
risse l’assoluta necessità di
una rivoluzione culturale”.
ta ora un freddo comunicato del la mia vita e nelle mie canzoni – Anche se è nato a Bari 46 anni
suo management. “Tutte le per- un concerto disse lei sempre al Guardian –. So- fa e ancora ci vive, Nicola
sone che le sono vicine inten- no un libro aperto”. E libero: Conte non è distante dalla
dono fare tutto il possibile per a Belgrado, “della mia vita non devo rispon- breccia di Pisapia: solo qual-
aiutarla a tornare al suo meglio e dere a te o al mio ex, a Dio, o agli che settimana fa, ospite del
le sarà dato il tempo necessario ha annullato uomini in gessato dell’etichetta Salone del Mobile, ha tenuto
perché questo avvenga”. Con il discografica. Devo rispondere un dj set a palazzo Clerici, nel
tour salta anche una tappa ita- l’intera tournée solo a me stessa”. cuore antico di Milano, pe-
liana in programma per il 16 lu- Amy Winehouse (FOTO LAPRESSE) A destra, Nicola Conte (FOTO ANSA) Se mito e sregolatezza nella mu- scando dalla sua collezione
glio al Festival di Lucca. La stam- sica non sono una novità, Amy
pa mondiale è scatenata, men- so fatta di crack, forse pazza: sica” la sua reazione. Con l’ami- critiche dalla stampa. Tre anni Winehouse è tutt’altro da altri
tre lo staff della cantante cerca questa è Amy Winehouse, la sua ca del cuore Juliette fonda le dopo è il tempo del secondo al- mostri sacri della musica. Kurt
di arginare la figuraccia impo- musica e i suoi testi: “È impos- Sweet ‘n’ Sour, le “dolci e acide”, bum e del successo mondiale: Cobain si faceva per sopportare
nendo a YouTube la rimozione sibile non rimanere sedotti dalla “Eravamo delle rapper, io ero l’a- comincia così una corsa sfrenata il peso della notorietà; Lou Reed
di ogni video con la sua conte- sua originalità” l’opinione dello cida ovviamente”. Frequenta tra paparazzi, arresti, alcool, co- sfondava le “porte della perce-
statissima performance. scrittore Josh Tyrangiel . una scuola di teatro, dalla quale caina: lei che aveva misure ab- zione” con l’eroina; Whitney
Nasce nel 1983 a Londra da una viene sbattuta fuori a 14 anni per bondanti, diventa scheletrica. Houston cercava di illuminare il
E DIRE CHE questo doveva es- famiglia ebrea: è la figlia più gio- “scarso impegno” e per un pier- cono d’ombra nel quale era fini-
sere il concerto del riscatto vane di un tassista e una farma- cing al naso. Ma tanto a 13 anni NEL NOVEMBRE 2007 alla ta con il crack. Amy non è così: è
“analcolico” dopo l’ennesimo cista. Da ragazzina è una fan sca- ha avuto in regalo la sua prima prima del suo tour a Birmin- eccessiva e folle ma sincera, co-
periodo di riabilitazione. Ma tenata di Madonna: “Ho ascolta- chitarra e comincia a cantare in gham è fuori di sé: piange e in- me alcuni suoi coetanei vive da
non può essere il pentimento la to Immaculate Collection ogni gior- alcuni gruppi jazz fino a quando ciampa in ogni cavo del palco: i punk, da raver, da tossica, alla
tazza di tè per la cantante che ha no fino ad undici anni”, poi sco- non viene notata da un talent fischi non si contano. Di lì a bre- giornata. Ma poi mette tutto ciò
fatto di Rehab un successo mon- pre le Salt‘n’Pepa, un gruppo scout della mitica Island Recor- ve arriva un’altra performance nella sua musica. E il talento vero di 45 giri e Lp rari degli anni
diale: “Mio padre ha provato a hip-hop femminile e tutto cam- ds. Il suo primo disco è del 2003: disastrosa all’Hammersmith e libero, in fin del conti, può per- Quaranta e Cinquanta. Pur
farmi andare in riabilitazione, bia: “O mio Dio... questa è mu- si intitola Frank e riceve ottime Apollo di Londra: “Era senza mettersi ciò che vuole. avendo all’attivo diversi al-
bum che spaziano dall’elet-
tronica al jazz alla bossa no-

“Quasi quasi mi candido premier” va, quella di dj è infatti la pro-


fessione che lo ha lanciato
nel mondo della musica e
che ancora svolge, ricercatis-
MANGONI DI ELIO E LE STORIE TESE: “LAVORERÒ CON PISAPIA PER UNA MILANO SUPERGIOVANE” simo, fra Tokyo e Londra,
Berlino e Madrid.
di Valerio Venturi mento della nuova Giunta, il A Milano s'è insediato Pi- me con Pisapia siano in Questa volta, Conte ha opta-
''candidato ideale'' Luca sapia. È cominciata l'av- gamba to per sonorità molto sixties,
l Fantastico Mondo di Pisapie Mangoni, architetto e “Su- ventura? Si aspettava la vittoria di con echi di jazz e soul, sug-
Iquasi
è diventato realtà. E quasi
andava pure a finire
pergiovane'' degli Elio e le
Storie Tese, è tornato a cal-
Bè, io non sono stato eletto:
la lista di Milly Moratti, con
Pisapia?
Non sapevo cosa pensare:
gestioni indiane e arabe, ma
con un’impronta decisamen-
che un ''extraterrestre'' se- care il palco assieme ai suoi la quale correvo, non ha rag- dopo vent'anni di malgover- te black. Qualche titolo per
desse in consiglio comuna- compari, mentre il sito del giunto il quorum. Anche se no, i cittadini continuavano capire l’aria che tira: Love
le (definizione di Eugenio Fatto ancora ospita i messag- sono davanti a tanti che sie- a confermare le stesse per- from the sun, Black spirits, Shiva,
Finardi). gi-video alla nazione in stile dono in Consiglio, rimarrò sone e nulla mutava. Si di- Love and revolution (che dà il ti-
Pochi giorni dopo l'insedia- berlusconiano. fuori, ma ci sono tanti modi ceva anche prima: ‘Questa è tolo all’album). Del disco
per collaborare. Valutere- la volta buona!’... Però alla L’architetto Mangoni (FOTO ANSA) Conte è produttore, autore,
mo. fine il risultato non veniva. esecutore ma come sempre
Quale contributo vorreb- Invece... non piu di 200 persone. è accompagnato da musicisti
IL PREMIO Biagi be dare a Pisapia?
Posso promuovere assieme
Credo grazie a due fattori: la
Moratti ha fatto peggio, se
L'hanno votata in più di
mille.
di classe, a cominciare da Fa-
brizio Bosso e Flavio Boltro, i
agli Elii delle iniziative cul- possibile, del peggio fatto Ha influito la mia doppia ve- trombettisti jazz con i quali
Giornalisti a Pianaccio turali, come portare la mu-
sica di qualità anche nelle
dagli altri. Poi la vittoria di
Giuliano alle primarie – un
ste: da una parte mi hanno
scelto per l'attività musica-
ha ormai un forte legame d’a-
micizia, oltre che professio-

Dverràomani pomeriggio a Pianaccio (Bologna) presso il


Centro Documentale Enzo Biagi, alle ore 17 av-
la cerimonia di premiazione della terza edi-
periferie, in spazi inusuali e
non solo in piazza Duomo.
Non parlo degli show di
uomo non espressione di
partito, anche se di espe-
rienza politica – ha dato
le, dall'altra quelli che san-
no che come architetto so-
no abituato a lavorare con le
nale. E, per la prima volta, an-
che da diversi vocalist, fra i
quali José James e Gregory
zione del Premio intitolato al giornalista scomparso e Amici: la vecchia giunta ave- speranza, smosso le perso- istituzioni, e che sarei stato Porter, le cui voci danno al di-
destinato a un giovane cronista di provincia. Vin- va fatto 'ste robe qui, noi ne. Una partecipazione co- in grado di gestire certe pro- sco un’impronta inconfondi-
citore quest’anno è il ventiseienne Stefano Rotta del- vorremmo portare gente ca- sì, non c'era mai stata pri- blematiche. Un doppio pen- bilmente nera. Tante sono le
la Gazzetta di Parma. pace. ma! È stata una bella sorpre- siero: voto Mangoni per Elio influenze : il jazz scuro di Mal
Il premio, sotto l’Alto Patronato del presidente della Milano diventerà una cit- sa. e 'ste palle qua, ma anche Waldron e Max Roach, il soul
Repubblica, consiste in diecimila euro ed è stato ag- tà per supergiovani? E lei? Perché tutte queste perché ne capisce. di Marvin Gaye e Nina Simo-
giudicato a Rotta dalla giuria presieduta da Sergio Ci proveremo. Certamente preferenze? Adesso è un politico fatto ne. E poi Birds, Bob Dylan,
Zavoli e composta da Ferruccio de Bortoli, Giangia- non si fanno miracoli in po- Per me l'esito era una inco- e finito. Che farà? Bunga Jefferson Airplane. Ma è sulle
como Schiavi, Antonio Padellaro, Paolo Occhipinti, co tempo, ma da qui a cin- gnita. Certo: la storia di Elio Bunga? P4? motivazioni profonde che in-
Fabio Fazio, Stefano Jesurum, Loris Mazzetti e Marco que anni si possono cambia- a Milano è lunga e siamo co- Voglio diventare primo mi- siste: “Alla base c’è la volontà
Bonet. Dopo la premiazione seguirà una festa che re tante cose. I primi risul- nosciuti. Ma l'equazione nistro; senza essere eletto, di tornare a considerare l’a-
coinvolgerà il paese e alla quale sono invitati tutti tati li vedremo in autunno. ‘celebrità uguale voti’ non la legge lo consente. Il pri- more un ideale rivoluziona-
coloro che vogliono ricordare. Sono convinto che le cose c'è, tant'è che la Vanoni ha mo premier dopo Berlusco- rio. Per cui sì, in un certo sen-
cambieranno, penso che le preso 36 voti. Tra amici e ni. Un supergiovane al po- so, questo è un disco di pro-
persone che lavorano insie- parenti potevo aspettarmi sto del finto-giovane. testa”.
pagina 16 Venerdì 24 giugno 2011

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ penale, si sgretolerà sugli odi
e sul pettegolezzo. Il Tg2 ac- di Luigi Galella
Le magie
della volontà
glia di Alfredo, cugino di San- ed è impegnata nella lotta

L’abuso cenna anche all’inchiesta in-


terna della Rai sulla santa al-
leanza Bisi-Masi, per ora fer-
ma agli sgangherati tentativi
di far fuori Santoro e al re-
li invincibili, per Marco
Gmuni.
Berr y, sono persone co-
Più sfortunate, più for-
ti e coraggiosi degli altri. An-
to e Donatella. Perse le gam-
be in un incidente d'auto,
adesso è presidente di un'as-
sociazione, “Disabili No-Li-
mits”, che aiuta tutti coloro
contro la violenza sulle don-
ne.
Si è sempre un po' diffidenti
nei confronti della sincerità
dei riflettori televisivi. Ognu-

dell’uso cord di turpiloquio dell’ex pa-


racadutista di Grosseto (ven-
gono i brividi a pensare che la
Rai dipendeva da questo si-
gnore).
tieroi del quotidiano, che
hanno preso a calci il desti-
no, remando contro il fiume
che li trascinava a valle, ri-
salendo la corrente e guada-
che non possono permetter-
si di acquistare le costose
protesi.
La vicenda di Francesca Ba-
leani è invece, se possibile,
no fa il suo mestiere e la tv il
suo, che com'è noto non è
primariamente pedagogico
o morale. Incombe il pregiu-
dizio che tutto e sempre si
di Paolo Ojetti struire asili. Il problema è – gnandosi la vita, un colpo do- più drammatica e incredibi- faccia strumentalmente per
come sempre – un altro. Le in- g3 po l'altro. L'ex Iena Berry ce le. Letteralmente rinata. “Uc- ottenere ascolti. La tv del do-

T g1
Editoriale di Minzolini,
tercettazioni stanno minando
il regime dei berluscones, tre-
T Si indigna il Tg3 (ma con
cautela) all’idea di un decreto
li mostra nella loro realtà fi-
sica dimidiata (“Gli Invinci-
cisa” il 4 luglio del 2006 a
bastonate dall'ex marito,
lore e dell'amore, gli uomini
e le donne e i vecchietti e le
serata divertente. Il direttoris- mano i portavoce, portabor- museruola sulle intercettazio- bili”, Italia 1, mercoledì, Bruno Carletti, che non sod- vecchiette che s'intronano,
simo, nel suo italiano spigolo- se, porta tutto: le intercetta- ni (Gasparri è unico: “Qui c’è 21.10): senza gambe né brac- disfatto di averla percossa in gli incontri inattesi, le lacri-
so, ha difeso il governo che ha zioni che hanno svelato il bi- l’abuso dell’uso”). La cautela cia, come nel caso di Fran- maniera brutale fino a farle me, i delitti, l'esibizionismo,
fatto tante cose belle (e que- signanismo hanno messo a deriva forse dalla posizione cesco Canale: neonato foco- perdere i sensi, le strinse il il narcisismo, il sensaziona-
sto era scontato), ma ha so- nudo cortigiani, nani, balleri- ambigua di alcuni esponenti melico, abbandonato in filo del telefono intorno al lismo. L'emozione artefatta è
prattutto accusato la magi- ne, puttane, incompetenti, storici del Pd, in testa D’ Ale- ospedale dai genitori natura- collo, quindi la rinchiuse in in perenne agguato e ci fa le
stratura di spendere un miliar- arruffoni, corrotti, ambiziosi, ma. Come interpretare la sua li, e ora ventunenne, sposato una busta e gettò il corpo in “poste”: la mamma che non
do di euro per intercettazioni analfabeti, illusi, imbecilli. So- dichiarazione che un decreto da due anni con Cinzia. Ar- un cassonetto. In questo mo- vedevi, l'amico che ritorna,
penalmente irrilevanti. A par- no rilevanti queste intercetta- è fuori discussione, per una tista che dipinge col pennel- do, pensava, di lei non sareb- l'amante rifiutato. Bisogna
te che non Minzolini deve zioni, molto rilevanti. legge è tardi, ma “il problema lo fra le labbra, che da solo be rimasta traccia. Sopravvis- stringere i sentimenti in una
stabilire se sono penalmente esiste” e si continuano a vede- surroga magicamente i quat- suta non solo alle botte, ma morsa, come avrebbe fatto
irrilevanti (comunque, ci si di- g2 re “sgradevolmente” conver- tro arti mancanti. O come anche al tentativo di strango- De Amicis, incurante di un
verte da pazzi a leggere il mar-
cio del Regno di Berlusconia),
T Di conseguenza, in attesa
dei reati, già fa un certo effet-
sazioni private spiattellate sui
giornali. Passano gli anni, ma
nel caso del diciassettenne
Andrea Pusatieri: a tre anni
lamento, con un filo di voce
Francesca chiese aiuto, un
pubblico di infanti, e anzi
quasi eccitato di puntare l'ar-
Marina Nalesso ha menato to rivedere i padroni e pa- a D’Alema giornali, giornali- e mezzo venne travolto da un ragazzo che quella sera pas- ma “per colpire a tradimento
scandalo su questo miliardo, droncini della corte berlusco- sti (“pennivendoli”) e notizie treno con sua madre, che sava di lì la vide e chiamò la il cuore”. Eppure, per quan-
sostenendo che ci si possono niana dopo aver letto i chilo- fanno sempre venire l’ortica- morì nel tentativo di salvar- polizia. Il coma durò 23 gior- to diffidenti verso il mezzo,
fare 10 ospedali, rimborsare metri di verbali di Bisignani e ria. Però il Tg3 non rinuncia a lo. Ebbe le due gambe tran- ni e per mesi ebbe bisogno di Berry ci sembra al contrario
l’alluvione delle Marche, col- soci. Come guardare, per due servizi sui contenuti delle ciate dal convoglio, ma una cure di riabilitazione, ma ora onesto nell'affrontare casi
mare il disavanzo della Cala- esempio, la Gelmini senza intercettazioni. Il primo, sugli gli fu prontamente riattacca- oltre al corpo resuscitato sensazionali di rinascita e nel
bria. Certo, anche abolendo pensare a quello che della di odi feroci all’interno del Pdl. ta; ora va in bici con una gam- possiede uno spirito nuovo porgerli, raccontandoli so-
le Forze Armate si possono fa- lei intelligenza dicono e pen- Il secondo, sulle trame dei ba sola e si prepara alle Pa- briamente e con passione,
re belle cose. E anche segan- sano le altre “quote rosa” del boiardi di Stato che sembrano raolimpiadi di Londra del L’e iena Marco Berry senza retorica. Sarà per que-
do le auto blu (compresa quel- partito? Se questa maggioran- tremebondi burattini nella 2012. Alle quali pensa pure conduce su Italia 1 il programma sto, purtroppo, che per ora
la di Minzolini) si possono co- za non si sgretolerà sul codice mani del piduista Bisignani. Giusy Versace, 33 anni, fi- “Gli invincibili” gli ascolti non lo premiano.

LA TV DI OGGI
11.30 TELEFILM Don Mat- 13.00 NOTIZIARIO TG2 14.00 NOTIZIARIO TG 19.30 NOTIZIARIO TG3 11.00 REAL TV Forum 13.55 EVENTO SPORTIVO 11.30 NOTIZIARIO TG4 - 10.30 ATTUALITÀ (ah)iPi-
teo 5 Giorno Regione - TG3 - Meteo 3 (REPLICA) 13.00 NOTIZIARIO TG5 - Motomondiale 2011 GP Meteo - Vie d'Italia noti- roso
13.30 NOTIZIARIO TG1 13.30 RUBRICA TG2 14.50 RUBRICA FIGU 20.00 RUBRICA Il caffé - Meteo 5 Olanda: Prove Classe zie sul traffico 11.25 TELEFILM Chicago
14.00 NOTIZIARIO TG1 Costume e Società 15.00 NOTIZIARIO TG3 Noi e loro (REPLICA) 13.40 SOAP OPERA Beauti- MotoGP (DIRETTA) 12.00 TELEFILM Carabinieri Hope "Hello Goodbye"
Economia - TG1 Focus 13.50 RUBRICA Eat Parade L.I.S. 20.30 RUBRICA Consumi e ful 15.00 EVENTO SPORTIVO 7 12.30 TELEFILM MacGyver
14.10 ATTUALITÀ Verdetto 14.00 TELEFILM Ghost 15.05 TELEFILM Wind at consumi 14.10 SOAP OPERA Cento- Motomondiale 2011 GP 13.00 TELEFILM Distretto "Vince chi perde"
Finale Whisperer my Back 20.57 NOTIZIARIO Agrime- Vetrine Olanda: Prove Classe di Polizia 2 13.30 NOTIZIARIO TG La7
15.00 FILM La nave dei 14.50 TELEFILM Army 15.50 FILM Piedone d'Egit- teo 14.45 FILM Una nuova 125cc (SINTESI) 13.50 REAL TV Sessione 13.55 FILM Capitan New-
sogni - Bali e Singapore Wives to 21.00 NOTIZIARIO News casa 15.10 EVENTO SPORTIVO pomeridiana: il tribunale man
16.50 ATTUALITÀ TG Par- 15.35 TELEFILM Top Secret 17.35 DOCUMENTARIO lunghe da 24 16.35 ATTUALITÀ Pome- Motomondiale 2011 GP di Forum 16.25 TELEFILM J.A.G. -
lamento - Che tempo fa 16.20 TELEFILM Las Vegas GEOMagazine 2011 21.27 PREVISIONI DEL TEM- riggio Cinque Olanda: Prove Classe 15.35 DOCUMENTI Dietro Avvocati in divisa "Pista
17.00 NOTIZIARIO TG1 17.05 TELEFILM One Tree 19.00 NOTIZIARIO TG3 - PO Meteo 18.50 GIOCO Chi vuol Moto2 (DIRETTA) le quinte siberiana" "Premonizioni"
17.15 RUBRICA Easy Dri- Hill TG Regione - Meteo 21.30 RUBRICA Tempi essere milionario 16.00 TELEFILM The O.C. 15.40 SOAP OPERA Sentieri 18.25 REAL TV Cuochi e
ver 17.45 NOTIZIARIO TG2 20.00 VARIETÀ Blob dispari 20.00 NOTIZIARIO TG5 - 16.55 TELEFILM Hannah 16.10 FILM Il Principe fiamme
17.40 EVENTO 237° Anni- Flash L.I.S. 20.15 TELEFILM Sabrina 22.30 NOTIZIARIO News Meteo 5 Montana Guerriero 19.30 VARIETÀ G' Day
versario della Fondazione 17.50 NOTIZIARIO SPORTI- vita da strega lunghe da 24 20.30 VARIETÀ Paperissi- 17.50 SIT COM Love Bugs 18.55 NOTIZIARIO TG4 - 20.00 NOTIZIARIO TG La7
della Guardia di Finanza VO Rai TG Sport 20.35 SOAP OPERA Un 22.57 PREVISIONI DEL TEM- ma Sprint 18.30 NOTIZIARIO Studio Meteo 20.30 ATTUALITÀ Otto e
18.50 GIOCO Reazione a 18.15 NOTIZIARIO TG2 posto al sole PO Meteo 21.10 FICTION L'onore e il Aperto - Meteo 19.35 SOAP OPERA Tempe- mezzo
catena 18.45 TELEFILM Cold Case 21.05 ATTUALITÀ Mi man- 23.00 RUBRICA Il punto rispetto - Parte seconda 19.00 NOTIZIARIO SPORTI- sta d'amore 21.10 VARIETÀ Fratelli (e
20.00 NOTIZIARIO TG1 19.35 TELEFILM Senza da Raitre 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 23.30 FILM Un nemico al VO Studio Sport 20.30 TELEFILM Renegade sorelle) d'Italia
20.30 DOCUMENTI DA DA traccia 23.15 NOTIZIARIO TG PO Meteo mio fianco 19.25 TELEFILM C.S.I. Miami 21.10 ATTUALITÀ Quarto 23.30 NOTIZIARIO TG La7
DA 20.30 NOTIZIARIO TG2 - Regione 23.30 NOTIZIARIO News 1.30 NOTIZIARIO TG5 20.20 TELEFILM The Men- Grado 23.40 FILM Linea di sangue
21.20 VARIETÀ Il meglio di 20.30 23.20 ATTUALITÀ TG3 brevi Notte - Meteo 5 Notte talist 23.50 RUBRICA I bellissimi 2.00 ATTUALITÀ Otto e
Me lo dicono tutti 21.05 TELEFILM N.C.I.S. Linea notte estate 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta 2.00 VARIETÀ Paperissi- 21.10 FILM Il tesoro del- di R4 mezzo (REPLICA)
23.30 ATTUALITÀ TV7 23.25 NOTIZIARIO TG2 23.50 DOCUMENTARIO 23.57 PREVISIONI DEL TEM- ma Sprint (REPLICA) l'Amazzonia 23.55 FILM Le ceneri di 2.40 VARIETÀ G' Day
Estate 23.40 RUBRICA Base Luna Radici PO Meteo 2.40 TELEFILM Huff 23.10 FILM Omen Angela (REPLICA)
0.30 RUBRICA L'Appun- 0.30 ATTUALITÀ TG Par- 0.45 RUBRICA Appunta- 0.00 NOTIZIARIO News 3.45 TELEVENDITA 1.25 RUBRICA SPORTIVA 2.40 NOTIZIARIO TG4 3.10 DOCUMENTI La7
tamento lamento mento al cinema lunghe da 24 Mediashopping Poker1mania Night News Colors

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ Omen - Il presagio  Mi manda Raitre  Radici
Remake del celebre film con Gregory Nella puntata di questa sera di “Mi Nela è una bella donna, vivace, simpati-
Peck del 1976. Katherine Thorn, moglie manda Raitre”, si parlerà delle lotterie ca e determinata. E’ nata e vissuta fino
di un influente diplomatico americano, istantanee: sempre più italiani hanno la all’adolescenza a Bugojno, un paese a
dopo una difficile gravidanza, perde il passione per il gratta e vinci, ma spesso metà strada fra Sarajevo e Mostar, ed è
figlio appena nato. Suo marito, certo possono nascere liti che finiscono addi- emigrata in Italia nel 1991, poco prima
che la moglie non possa sopportare un rittura in tribunale. Edoardo Camurri che scoppiassero i combattimenti. Ha
tale dolore, decide di prendere con sè affronterà anche il caso di una comuni- vissuto gli anni del conflitto a Gorizia,
un neonato la cui madre è morta (o tà religiosa in cui è molto facile entrare lontano da una guerra che però ha vis-
/ Il tesoro dell’Amazzonia / Le ceneri di Angela  Quarto Grado
almeno così gli dice il prete dell’ospeda- e molto più difficile uscire. Come sem- suto perché i suoi parenti e amici erano
Beck, un esperto in "recupero crediti" Brooklyn, 1935.Angela, madre di quat- Sottile, alla luce degli sviluppi del caso
le) di parto. Ben presto nella casa dei pre sarà possibile interagire con la tra- là. Poi ha studiato lingue e letteratura
viene spedito in Amazzonia sulle tracce tro figli, è sconvolta dal dolore per la di Melania Rea per il quale il marito
Thorn iniziano a succedere fatti strani. smissione. straniera alla Sapienza di Roma.
del giovane Travis, aspirante archeolo- prematura morte dell'ultima nata. Il Salvatore Parolisi risulta indagato per
go. Fanno parte della spedizione Maria- Italia 1 23,10 marito Malachy, dedito al bere, perde
Rai 3 21,05 omicidio volontario, tratta le novità
Rai 3 23,50
na, esperta del luogo e Hutcher, sogget- regolarmente i lavoretti che gli capita- della vicenda. E poi, mentre viene con-
to alquanto pericoloso che sfrutta le no. Frank, il maggiore dei figli, cerca di fermata la detenzione per Cosima e
risorse della giungla per fare denaro a proteggere i più piccoli. Costretta dalla Sabrina, alle quali la Procura di Taran-
palate. Col tempo però scoprirà che miseria, la famiglia McCourt torna allo- to vorrebbe imputare anche il reato di
quello a cui da la caccia non è affatto ra in Irlanda dalla nonna materna.A sequestro di persona,“Quarto Grado”
un duro criminale come gli era stato Limerick affittano un piccolo e mal darà conto dei fatti più recenti sul-
presentato... ridotto appartamento... l’omicidio di Sarah Scazzi.
Italia 1 21,10 Rete 4 23,55 Rete 4 21,10
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 17

SECONDO TEMPO

feedbac$
k
MONDO
BRUNETTA, MARRA E MARRACASH
WEB
di Federico Mello
è RIMOSSA L’APP ANTI-SIONISTA
DOPO LA RICHIESTA DEL GOVERNO ISRAELIANO
Israele chiama, Apple risponde. La casa di Cupertino ha
tolto da App Store un’applicazione in lingua araba,
denominata Third Intifada (terza intifada), perché esorta
a una nuova intifada palestinese, secondo un comunicato
del governo israeliano. Mercoledì il ministro per gli Affari
Pubblici e la Diaspora Yuli Edelstein aveva riferito di aver
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Di Pietro: ‘Sul mio
colloquio con
Berlusconi sospetti e
malignità. Io mi batto
scritto al fondatore di Apple Steve Jobs per chiedergli da 16 anni’”

La classifica è IL FILM LO SCEGLIE FACEBOOK


SUL CANALE SKY CIELO DECIDONO GLI UTENTI
Quando il digitale terrestre incontra
l’immediata rimozione dell’ applicazione, da
lui definita “antisraeliana e antisionista” e che
“incitava alla violenza”. Ieri il ministro si è
rallegrato per la rapida risposta di Apple: “Si
tratta di un passo importante nella
è SPIACE DIRLO, ma le
parole di Di Pietro non
convincono. Come si fa a
discutere amabilmente con

di YouTube Facebook. Cielo, il canale Sky al 26 del


digitale terrestre, utilizzerà il social
network per far interagire gli utenti con le
scelte del palinsesto. Sulla pagina Facebook
del canale (www.facebook.com/CieloTV) è
prevenzione dell’incitamento alla violenza sui
nuovi media” la sua dichiarazione.
un signore che èstato
definito dal leader dell’Idv
“stupratore della
costituzione”? E poi che
senso ha questa svolta
cco i video più visti su You- 6) Sara Tommasi vestita da possibile votare il proprio film preferito tra ONLINE ESCE “VATICAN WARS”
E1) Chris
Tube Italia questa settimana.
Brown – Next To You
Bin Laden si spoglia nell'ulti-
mo spot del libro di Alfonso
un bouquet di pellicole che comprendono
alcuni dei grandi blockbuster del cinema
SFIDA SU TEMI ETICI TRA TEMPLARI E CROCIATI
Viaggia tra strategia e temi sensibili il nuovo gioco
moderata, quando i risultati
delle amministrative e dei
referendum sono figli di un
ft. Justin Bieber Luigi Marra americano, da '”Hancock” a “21”, da online (gira su Facebook) Vatican Wars che spinge i atteggiamento
Chris Brown e l’idolo delle tee- Il titolo dice tutto. Marra è l’inef- “Redbelt” fino a “Sette Anime” di Muccino. partecipanti a misurarsi con le posizioni della diametralmente opposto?
nager Justin Bieber con il loro fabile scrittore che aveva già in- I più votati andranno in onda tutti i giovedì Chiesa cattolica su aborto, matrimonio angelo82
nuovo video. 8’859’083 views. gaggiato Ruby per i suoi spot. di luglio e agosto in prima serata. omosessuale, ordinazione delle donne e controllo
2) Lady Gaga – The Edge Of 314’228 (ma il 90 per cento de- delle nascite. In sostanza, scrive Business Wire, è MA ROBA da pazzi. Ma
Glory gli utenti dice “Non mi piace). “esplora l’intersezione tra religione, politica e che doveva fare? Non
Sempre lei, la regina del pop, 7) Brunetta ai precari: “Siete questioni sociali”. I giocatori sono divisi in due squadre, i Templari e parlargli? È sempre il
con il videoclip di The Edge of l’Italia peggiore” i Crociati, in base alle loro opinioni su temi etici. Ogni squadra presidente del consiglio
glory. 8’306’610 views. Non poteva mancare il video agisce per garantire che un giocatore dell’altra squadra non sia italiano. Veramente certi
3) Britney Spears - I Wanna (da ilFattoQuotidiano.it) che eletto “Papa”. “Abbiamo eseguito lunghi sondaggi tra i cattolici commenti sono ridicoli.
Go (Teaser) per primo ha reso pubblico l’in- prima di lanciare il gioco, e siamo rimasti sorpresi di scoprire che maverick100
Solo trenta secondi per il teaser sulto di Brunetta ai precari. l’80 per cento dei cattolici intervistati ha sostenuto la creazione di
(l’anticipazione) del nuovo vi- 259’109 views. un gioco dove poter discutere di questi argomenti”, ha detto è COS’ALTRO avrebbe
deo di Britney. Fa ugualmente 8) Marracash feat co’sang – Cheyenne Ehrlich, produttore del gioco. In Vatican Wars, un dovuto fare Di Pietro?
4’368’974 visualizzazioni. Se la scelta fosse mia giocatore che viene eletto “Papa” può anche apportare graduali Qualsiasi fossero le
4) Ocarina of Time 3D - Ro- Il (bel) singolo del rapper sicu- modifiche alla posizione della Chiesa su ogni argomento. intenzioni di B. mi sembra
bin Williams Commercial lo-milanese. 212’787 views. Cambiamenti graduali fatte da dieci “Papi” consecutivi potrebbero, che Tonino abbia sempre
La pubblicità interpretata da Ro- 9) Maurizio Crozza – Ballarò per esempio, invertire la posizione della Chiesa sul matrimonio dimostrato di non piegarsi
bin Williams per “La leggenda di 14/06/2011 omosessuale. I “Papi” sono ai ricatti e di essere uno dei
Zelda” uscito per Nintendo 3Ds L’anteprima di Crozza alla pe- eletti in base alla strategia di pochissimi politici puliti e
(l’attore è una grande fan del vi- nultima puntata di Ballarò: gioco che si basa sul calendario affidabili.
deogame al punto di aver chia- 171’736 views.. liturgico, le letture quotidiane, gasko
mato sua figlia – anche lei nello 10) Tutti in piedi! parte 05 – i santi e la teologia. Su
spot – Zelda). 2’125’317 views. Marco Travaglio YouTube è disponibile anche è MI SENTO di dire a Di
5) Apple - iPad 2 TV Ad - L’intervento di Travaglio duran- un video tutorial del game. Pietro una sola cosa: se ha,
Il “commercial” dell’iPad2. Co- te l’evento bolognese. 117’683 anche solo per un attimo,
me al solito molto emozionan- visualizzazioni. sottovalutato la scaltrezza
te, fa 757’194 views. f.mello@ilfattoquotidiano.it Il rapper Marracash; del nano è stato un grave
lo spot iPad2; Sara Tommasi nello peccato di ingenuità. È
spot di Marra; Robin Williams evidente che la mossa del
nella pubblicità Nintendo cainano è stata studiata,
I FILM LO SPORT proprio per innescare le
polemiche a cui stiamo
SC1= Cinema 1 SCF=Cinema Family SP1=Sport 1 assistendo e partecipando.
SCH=Cinema Hits
SCP=Cinema Passion
SCC=Cinema Comedy
SCM=Cinema Max
SP2=Sport 2
SP3=Sport 3
GOOGLE IN AIUTO DEI MATURANDI moltodeluso
UN SET DI STRUMENTI PER GLI ESAMI
17.40 I 12 cani di Natale SCF 12.45 Rugby, Super 15 2011
Come ogni anno migliaia di è SOTTOSCRIVO tutto.
17.45 Icarus SCM Playoff Blues - Waratahs
studenti sono chiamati a Di Pietro è stato ingenuo, in
17.45 Top Secret! SCC (Replica) SP2
sostenere la prova di esame di futuro dovrà stare più
18.40 Hurricane SCH 14.00 Tennis, Grande Slam Maturità. Per l’edizione 2011 attento a certi aspetti
18.55 La prima cosa bella SCP 2011 Da Londra Wimbledon: 5a sono circa mezzo milione gli mediatici della vita politica.
19.15 Trappola criminale SCM giornata (Diretta) SP3 studenti chiamati a sostenere le Da parte mia cmq fiducia
19.20 Dragon Trainer SC1 14.30 Golf, PGA European Tour prova scritta del 22, 23 e 27 giugno. Per tutti i ragazzi piena in Di Pietro, in tanti
19.20 Anno Uno SCC 2011 BMW International Open: impegnati nelle ultime ore di ripasso può sicuramente anni ha dimostrato sempre
19.30 Dubitando di Thomas SCF 2a giornata (Diretta) SP2 essere utile una lista di trucchetti realizzata da Google per di meritarla appieno.
21.00 L'amore infedele SCP 19.00 Calcio, Incontro prepararsi in maniera adeguata alle prove orali e per alex883
21.00 La città verrà distrutta amichevole Uruguay - Estonia ottimizzare tempi e sforzi. Ecco alcune tecniche di
all'alba SCM (Replica) SP1 impiego che Google suggerisce, per prepararsi al grande è IO SONO quasi certo
21.00 Boy Girl SCF 19.00 Wrestling WWE NXT giorno. La Wildcard: Quando si ricorda solo una parte che Berlusconi si è
21.00 Tutto l'amore del mon- Episodio 52 SP2 dell’informazione che si cerca, si può utilizzare la funzione avvicinato per il problema di
do SCC 20.00 Wrestling WWE asterisco (*). È sufficiente inserire un “*” accanto Napoli, e la sua
21.10 Mostri contro Alieni SCH Superstars Episodio 52 SP2 all'informazione parziale e Google fornirà tutti i risultati dichiarazione di ieri “visto
21.10 Prima tv Crazy Heart SC1 21.00 Wrestling, WWE Dome- che la completano (p.e.: “Pirandello nato a *”). Ricerca che De Magistris non ci
22.40 Arthur e la vendetta di stic Smackdown Episodio 52 SP2 per tipologia di file: Per trovare informazioni in uno riesce, dovrò intervenire io,
Maltazard SCF 22.00 Tennis, Grande Slam specifico formato di documento (.doc, .pdf o altro) è come al solito”. Non vedo
22.40 Fa' la cosa sbagliata SCC 2011 Da Londra Wimbledon: 5a sufficiente inserire nella chiave di ricerca la dicitura altro possibile.
22.50 Nobel Son SCM giornata (Replica) SP3 “filetype:”" e il formato ricercato. juan carlos
22.55 Spider-Man SCH 22.45 Golf, PGA European Tour La Ruota della fortuna: Google ha una funzione
23.10 All'Ultimo Respiro SCP 2011 BMW International Open: denominata Whonder Wheel, un modo semplice per è NON CAPISCO
23.10 Ti amo in tutte le lingue 2a giornata (Replica) SP2 sviluppare graficamente la traccia di un tema prendendo l’accanimento contro Di
del mondo SC1 0.00 Calcio, Incontro spunto dai diversi argomenti correlati, che la funzione Pietro. È vero, vederlo
0.20 Il tesoro dei templari SCF amichevole Paraguay - Cile mostra come argomenti satelliti di quello ricercato. Dal parlare con Berlusconi fa
0.25 Fusi di testa SCC (Replica) SP1 pannello laterale delle opzioni di ricerca di Google, basta impressione, ma cosa
cliccare su c’entra? Che dovrebbe fare,
Whonder Wheel e è I WINKLEVOSS SI ARRENDONO cacciarlo via come un
inserire il tema che si STOP AL RICORSO SUL RIMBORSO FB intoccabile per chè con lui
RADIO intende percorrere.
Queste e altre
funzioni le potrete
Sembra che la contesa legale al centro anche
del film The social network sia davvero finita.
I due ex compagni d’università del fondatore
NON si deve parlare?
joe camallo
è LUGLIO SUONA WEB
A “Radio2 Live” il concerto TELECOM E I CONCERTI IN STREAMING
trovare all’indirizzo:
google.com/inside-
di Facebook, Mark Zuckerberg, hanno
rinunciato ieri a chiedere alla giustizia
è DI PIETRO è stato
l’unico in questi lunghissimi
di Jarabe de Palo L’Orchestra di Piazza Vittorio,
Ludovico Einaudi, Gino Paoli e
search/features.html. l’annullamento di un accordo che gli aveva asfissianti anni di
Radio2 Live chiude in grande stile la stagione dei con- (Pasquale Rinaldis) procurato più di 65 milioni di dollari per il berlusconismo, a fare
Vinicio Capossela live in streaming
certi dalla Sala A di Via Asiago con Jarabe de Palo, la loro ruolo nella creazione del sito. Secondo un’opposizione
gratuito su Internet. Si chiama
formazione spagnola guidata da Pau Donés, che è uno un documento presentato a un tribunale intransigente. È stato a
“Luglio suona web” la rassegna di
dei nomi più popolari del rock e del pop latino. Donés, federale di San Francisco, Tyler e Cameron sentire B? Cos’altro poteva
quattro appuntamenti organizzati da Telecom Italia e
voce e chitarra, si esibisce per Radio2 in trio, con Car- Winklevoss dichiarano di non voler più fare? Anche Obama è stato
Fondazione Musica per Roma” che sarà trasmessa in
men Niño al basso e Alex Tenas alla batteria, per pre- contestare l’accordo davanti alla Corte costretto ad ascoltarlo. Di
streaming gratuito su telecomitalia.com/lugliosuonaweb.
sentare il nuovo album “¿Y ahora que hacemos?” e Suprema degli Stati Uniti. I ricorrenti erano Pietro come Obama!
Ha aperto le danze ieri l’orchestra di Piazza Vittorio; il 29
ripercorrere i passi salienti di una bellissima carriera stati risarciti con 20 milioni di dollari in mila fozzi
giugno sarà il turno dell’Orchestra popolare La Notte
iniziata negli anni ’90: una autentica “fiesta” di musica, contanti e 45 milioni di dollari in azioni
della Taranta, diretta da Ludovico Einaudi, accompagnato
per dare il benvenuto all’estate, che ha come protagoni- Facebook (sulla base di una valutazione di 36 è DI PIETRO a menargli
da Savina Yannatou, Mercan Dede & Secret Tribe. Il 24
sta uno dei performer più amati della musica latina. dollari per azione), grazie a un accordo avresti avuto l’appoggio di
Nato in Aragona nel 1966, ma cresciuto a Barcellona,
luglio in scena “Un incontro in Jazz” con Gino Paoli, Flavio
privato con Zuckerberg concluso nel 2008. molti, moltissimi. In ogni
Pau Donés ha iniziato presto a interessarsi alla musica Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto
In seguito avevano affermato di essere stati caso, è vero che dopo i
suonando con varie band. Con il gruppo Jarabedepalo, Gatto. Il 31 luglio Vinicio Capossela chiuderà la rassegna
ingannati sul valore reale delle azioni referendum, Di Pietro
ha debuttato nel 1996 e il successo arrivò a sorpresa già accompagnato dalla sua “ciurma”.
Facebook a quell’epoca: alcune stime recenti mostra più calma, magari è
l’anno successivo, durante il quale esce “La Flaca”. La apparse sulla stampa finanziaria valutano il stanchezza e questo è
canzone vende milioni di copie in tutto il mondo. sito a più di 100 miliardi di dollari. Ma ormai lecito.
Radiodue 21,00 la partita è chiusa. angela
pagina 18 Venerdì 24 giugno 2011

SECONDO TEMPO

Giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti

UNA DIRETTIVA
POCO “ITALIANA”
La viltà non paga mai L a Ue ha emanato una direttiva anti-corruzione;
tutti gli Stati membri l’hanno adottata meno
l’Italia. Se lo fosse, la maggior parte della classe
Domenica scorsa Silvia Truzzi, nella sua notizia, ma sono ormai considerati epi- si, dovrebbe essere un elementare sen- politica resterebbe priva del suo strumento
rubrica “Fatti di vita”, aveva raccontato un sodi normali della vita sociale. Le stesse timento di civile amicizia a spingerci ad fondamentale, che l’Ue considera reato, il “traffico di
episodio che aveva subìto qualche giorno Forze dell’ordine rispondono a chi spor- aiutare una persona che subisce violenza influenze”. È dai tempi della P2 che la politica italiana
prima: quello di uno scippo in pieno centro ge denuncia, in molti casi, che non sono per strada. Non occorrono grandi basi fi- funziona con scambi di favori; siamo arrivati alla P4,
a Roma. La giornalista de “Il Fatto” metteva in grado di svolgere indagini e di cercare losofiche per capire un’invocazione con Bisignani, Papa e Letta (Gianni, l’amico di B.) e
in luce i sentimenti negativi, come la paura, i colpevoli. Alle vittime non resta allora d’aiuto. Il comportamento normale do- tutto lascia pensare che presto scopriremo le P5, 6
che aveva provato in seguito a che la rassegnazione, e i prepotenti ce- vrebbe essere quello di chi interviene, ecc .
quell’esperienza, ma anche un senso di lebrano impuniti i loro miserabili trionfi. non quello dell’indifferente. Ma non siamo attrezzati per combattere la corruzione?
abbandono rispetto al disinteresse di chi Chiamare libera una società siffatta suona Conosciamo tutti le massime di senso co- Insomma. C’è l’art. 319 del Codice penale: il pubblico
aveva visto e non era intervenuto. Il come una facezia fuori luogo. Le vittime mune che ci consigliano di guardare dal-
professor Viroli risponde oggi a quella dei furti e di altri soprusi sono abban- l’altra parte: “Potrebbero essere armati”; ufficiale che riceve denaro o altra utilità per compiere
rubrica con questo commento. donate non solo dallo Stato, ma anche “se poi gli fai male finisci nei guai”; “non un atto contrario ai doveri d’ufficio è punito con la
dagli altri cittadini. Il racconto di Silvia, è affar tuo” e via discorrendo. Tutti ar- prigione da 2 a 5 anni. E il “traffico di influenze” rientra
di Maurizio Viroli come tanti altri che leggiamo sui giornali gomenti perfettamente sensati, ma che nel concetto di utilità: ti nomino presidente di
o ascoltiamo, ci fa infatti toccare con ma- crollano contro la saggezza antica che ci Commissione in cambio dell’affidamento dell’appalto
ilvia Truzzi ha fatto bene a condi- no che la vittima è sola. Nessuno corre in dice che un cittadino si comporta in mo- al mio amico (che naturalmente non ne avrebbe

S videre con i lettori de Il Fatto la trau-


matica esperienza, purtroppo co-
mune a molti, di essere derubati per
strada. Il suo racconto ci fa capire che
subìre uno scippo non vuol dire tanto
suo aiuto per proteggerla dall’aggressio-
ne. Tutt’al più qualche anima pia offre un
piccolo soccorso quando tutto è finito.

NON HO DATI statistici da citare (ne


do ingiusto sia quando viola i diritti degli
altri, sia quando non protegge, potendo,
le vittime di soprusi. La ragione di questo
principio è facile da capire: la mentalità
del “non immischiarti” va bene per con-
diritto). Solo che, nel reato di corruzione, bisogna
dimostrare che c’è stata una stecca o un traffico di
influenze; e provare che la nomina a presidente di
Commissione non ti toccava non è per niente facile. E
infatti l’Italia, che è pur sempre la patria del diritto,
perdere cose quanto essere feriti nella esistono?) ma ho l’impressione che siamo greghe di estranei, non per una comunità aveva inventato un sistema molto più efficace per far
nostra dignità personale. Ci si sente vit- diventati, almeno in Italia, più indifferenti di cittadini che vogliono vivere liberi. Do- fuori i politici delinquenti: l’interesse privato in atti
time di una prepotenza che ci calpesta e più insensibili rispetto al passato. Si trat- ve tutti, o quasi tutti, non si immischiano, d’ufficio. Art. 324 cp: il pubblico ufficiale, che prende
senza alcun ritegno. Quando poi i ladri ci ta di un film, ma in Ladri di biciclette un’in- prevale la legge del più forte, con tanti un interesse privato in un atto della Pubblica
strappano oggetti che ci ricordano per- tera folla si lancia all’inseguimento del po- saluti alla libertà. So bene che non pos-
amministrazione è punito con la reclusione da sei mesi
sone care, e quindi non possiamo in al- veraccio (quello sì) che ruba una biciclet- siamo pretendere da tutti il coraggio di
cun modo ricomprare o ricostruire, la ta, dopo che gli avevano trafugato la sua, intervenire per fermare gli aggressori. Ma a cinque anni. Insomma, chi sfruttava la sua posizione e
pena diventa ancora più amara. È una perché senza non può lavorare. Oggi qua- almeno non chiamiamo saggezza la vil- le prerogative che la sua carica gli attribuiva per fare gli
parte di noi che se va. si tutti i racconti di scippi e furti ripetono tà. interessi suoi e dei suoi amici (traffico di influenze,
il medesimo ritornello: “Ho gridato aiuto, viroli@princeton.edu appunto) commetteva un reato. E qui la prova era
LA SUA VICENDA CI DEVE FARE ma nessuno è accorso”. La difesa della semplice: bastava dimostrare che l’atto compiuto non
riflettere sul valore inestimabile della le- libertà e della dignità personale dei cit- rispondeva a un interesse generale, ma solo a quello del
galità nella vita di tutti i giorni. A pro- tadini è il compito fondamentale degli Spesso le vittime di furti beneficato: per dire, il ministero inventato per non
teggere le persone oneste che rifiutano la Stati. A ragione si dice che uno Stato che mandare in prigione Brancher. Molto più facile che
barbara idea di farsi giustizia da soli o di non sa imporre a tutti il governo della e soprusi non sono solo dimostrare l’accordo criminoso (dove, come, quando, in
ricorrere a protettori ci sono solo leggi. legge, ma si piega ai prevaricatori grandi e cambio di che?) tra Brancher e B.; non ci voleva un
Ma perché le leggi siano davvero efficaci piccoli, non è vero Stato. Ma non è anche abbandonati dallo Stato, ma genio del diritto per motivare l’assoluta inutilità del
dobbiamo abbandonare l’idea che i ladri un dovere dei cittadini intervenire, quan- anche dai loro concittadini ministero per l’Attuazione del Federalismo in un
siano vittime della società che agiscono do possono, per difendere le vittime di governo in cui c’era già un ministero per il Federalismo.
spinti dalla fame. Sbaglia sia chi li vor- soprusi? Prima ancora della ragione che che non intervengono Vedete come è facile scoprire e punire la corruzione;
rebbe linciare sul posto, sia chi li giusti- ci dice che se fossimo noi vittime di un
per “non mettersi nei guai” anche e soprattutto quando è costituita dal traffico di
fica perché vede in essi dei poveracci. furto avremmo piacere di essere soccor-
L’incapacità di giudicare con equilibrio, e influenze? Solo che questo reato non esiste più, lo
di capire chi è la vittima e chi è l’aguzzino Una scena di “Ladri di biciclette” (FOTO OLYCOM) hanno abolito con la L. 26 aprile 1990, n. 86. Al suo
è uno dei mali del costume pubblico ita- posto c’è l’articolo 323 che punisce il cosiddetto abuso
liano. Se non cambia viviamo tutti in con- di ufficio: il pubblico ufficiale che in violazione di norme
dizione di insicurezza. Bisogna anche ren- di legge o di regolamento procura a sé o ad altri un
dersi conto che la legalità è per sua natura ingiusto vantaggio patrimoniale, è punito con la
un bene che si difende efficacemente so- reclusione da sei mesi a tre anni. II trucco sta nelle
lo se la si rispetta sempre e ovunque. Tol- parole “in violazione di norme di legge o di
leranza zero è uno slogan odioso quando a regolamento”. Pensateci bene: se si costruisce un
pronunciarlo sono i demagoghi che cer- ministero per Brancher, quale legge o regolamento si è
cano il favore della gente e sono i primi a violato? Il bello del traffico di influenze sta proprio qui:
tollerare i crimini più gravi, se a perpe- tutto formalmente pulito. E, del resto, le leggi ad
trarli sono i potenti. Ma a pensarci bene, è personam che il Parlamento ha votato per fare un
nella natura della legalità non ammettere favore a B. non sono “traffico di influenze”? Non sono
eccezioni e non cedere a privilegi. Se si
“interesse privato in atti d’ufficio”? Non è facile provare
tollera la piccola illegalità si finisce per
tollerare anche la grande. Il confine che che servono solo a B. e che ammazzano i diritti di tutti
separa l’illecito dall’illecito si sposta sem- gli altri cittadini (pensate solo al processo breve)? Certo
pre più avanti fino a restringere la sfera che sì; solo che non sono in violazione di norme di legge
dei comportamenti illeciti ai crimini più o di regolamento, il Parlamento può fare le leggi che gli
gravi. pare. Capito perché la nostra classe politica non può,
Il furto o lo scippo non solo non fanno più proprio non può, adottare la direttiva Ue
anti-corruzione?

LETTERA DALL’ESILIO di Flavia Perina

C aro direttore, il disve-


lamento dei meccani-
smi di potere di questa mi-
Metodo Bisignani, Repubblica. Nessuno può
chiamarsi fuori, nessuno
può evitare di prendere
italiana” recidendo “le
escrescenze putrescenti
di un sistema di potere che
sera Seconda Repubblica
rende chiaro a tutti che, una storia antica posizioni nette.
Caro direttore, so che i let-
ha espropriato le istituzio-
ni, dando vita nel paese a
ormai, è necessario ridise- tori del “Fatto” sono in una guerra fra bande, e fra
gnare la mappa del bipo- gran parte lontani dalla bande e cittadini”. I politi-
larismo italiano. Lo sche- mia storia, la storia di una ci, scriveva Niccolai in un
ma destra/sinistra, il pro o persona di destra. Ma cre- articolo pochi giorni do-
contro Berlusconi, e per- vigliavano i traffici della difenderlo apertamente loro inedite sintonie oltre do che ci sia un passaggio po, “dovrebbero essere di-
sino la classica contrap- P2 e la rete di Gladio, i dos- sulla base dell’assunto gli schieramenti classici: interessante da racconta- versi. Devono esserlo,
posizione tra il valore del- sier dell’ufficio Affari Ri- teorico ben sintetizzato da da una parte quelli che de- re qui, anche per ricordar- perché dettano le regole
l’uguaglianza e quello del- servati di Umberto Amato Giuliano Ferrara: “In Italia rubricano il metodo Bisi- lo agli ex An che così spes- del gioco sulla pelle di tut-
la libertà, tra il merito e la e i 157 mila fascicoli cen- se vuoi fare politica devi gnani sotto la voce “si è so fanno vanto del loro ti. E debbono essere one-
solidarietà, tra la respon- siti dalla Commissione essere ricattabile, perché sempre fatto”, dall’altra passato con ampio uso di sti anche nel loro interes-
sabilità dell’individuo e Beolchini, e anche allora i nell’ambiente politico de- chi intende impegnarsi retorica e vanagloria. se, intendo l'interesse a
quella della società, sono dettagli personali – l’abi- vono sapere qual è il tuo perché non si faccia mai sopravvivere come ceto
carta straccia. Il solo bipo-
larismo immaginabile in
Italia è tra chi condivide e
tudine al bere, le prefe-
renze sessuali, i festini –
servivano a esercitare il
prezzo e quanto è lungo il
tuo guinzaglio. Se non sei
ricattabile, non sei con-
più, in nessuna forma, per
nessun motivo. E se fino a
ieri ci poteva essere l’alibi
È il passaggio della mo-
zione parlamentare
sulla P2 firmata nel 1989
professionale, come clas-
se. Nessun sistema politi-
co si salva se cade nella più
giustifica l’opaca prassi potere più assoluto che si trollabile. E quindi non ti di non sapere, di non ave- da Beppe Niccolai, intel- lurida delle fogne”. Venti-
del “metodo Bisignani” e può avere sulle persone: ci vogliono”. re piena contezza dell’esi- lettuale e parlamentare due anni dopo non c’è una
chi la giudica indecente quello del ricatto. stenza di una sovrastrut- missino, dopo una lunga virgola da cambiare. La
per la democrazia e inam-
missibile sotto il profilo
etico e politico. Quel me-
Nonostante tutto, dunque,
siamo ancora lì. Con l’ag-
gravante che ieri nemme-
E cco, questo è il confi-
ne che oggi dovrebbe
tagliare come una lama gli
tura di potere che mano-
vra ministri come birilli e
carriere come pedine del
battaglia (anche interna al
partito) che vide prevale-
re la linea della assoluta
scelta è sempre quella e
non credo consenta equi-
librismi o mediazioni, né
todo precede il Cavaliere no gli elementi più corrot- schieramenti e determi- risiko, oggi la mappa è intransigenza. Lì si legge alla destra né alla sinistra,
ed è il nodo gordiano che ti della Dc avrebbero osato nare scelte e alleanze, chiara e altrettanto tra- l’appello a tutte le forze né al centro, alla Lega o a
credevamo di aver sciolto rivendicare quel sistema e esattamente come divide sparente il rapporto di parlamentari “a moraliz- tutti gli altri. Staremo a ve-
tra il ’92 e il ’93: lo aggro- oggi non si ha ritegno nel gli elettori e costruisce tra continuità con la vecchia zare l'intera vita pubblica dere.
Venerdì 24 giugno 2011 pagina 19

SECONDO TEMPO

IL FATTO di ieri24 giugno 1911

Chi paga
MAIL BOX A Balcarce, nella humida Pampa, dove era nato il 24 giugno
1911, la posta gli arrivava così , “Juan Manuel Fangio –
Argentina”. Non c’era bisogno di indirizzo per scrivere al
“pentacampeao” della F1, il fuoriclasse che si era fatto le
ossa prima sugli sterrati di casa e poi sulla Ruta Dos, “la
carretera de la muerte”, tra Buenos Aires e Mar de la Plata.
Ragazzo di bottega in un’officina di trattori, pilota in erba
nelle maratone tra le Ande, Juan entra nel mondo delle
il prezzo dell’evasione
Sono venuta a sapere da pochi
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO corse nel ’47, quando il circo europeo delle auto sbarca a
Buenos Aires. Ancora un anno e poi il debutto in
giorni, dopo l’effettuazione del
modello unico, dell’importo del IL GIORNO DEI PROFUGHI monoposto Maserati, affidata da Peron in persona al
talento di casa. Il resto è storia e leggenda. Record di 5
Mondiali, dal ’51 al ’57 su bolidi di ogni genere, Alfa Romeo,
debito IRPEF che devo versare
allo Stato. Madre single, lavora-
trice, con un mutuo sulle spalle,
E DI MARONI Mercedes, Ferrari, e una media di vittorie da brivido. Una
gara su due. Guida elegante ed essenziale, El Cheuco,
mi ritrovo a dover pagare oltre aro Colombo, forse vi sarete che è stato a lungo fra gli Stati più chiusi e gentiluomo in pista e nella vita, appagato e ormai 47enne,
3.000 euro (erano 6.000 senza
compensazione) per essere
C stancati di dedicare spazio e
tempo alla Lega e al suo (non
diffidenti verso ogni tipo di immigrazione.
L’Italia non figura in nessun punto di questa
lascerà le corse da signore vincente, rifiutando poi le
lusinghe della politica. “Mi ritiro prima che la Formula 1
semplicemente riuscita a so- nostro) ministro dell’Interno, ma graduatoria. Risuona invece la rivendicazione diventi per me un lavoro” aveva detto alla vigilia dell’ultima,
pravvivere un anno da “libera oggi è la giornata che l’Onu dedica barbara e stupida del ministro leghista che mitica vittoria al Nurburgring. Alla sua morte, i giornali di
professionista” per scongiurare ai profughi. Ieri il ministro Maroni grida: “Ho inventato io i respingimenti in casa titolarono, “Manuel, da qui all’eternità”.
un licenziamento arrivato tra ha gridato a Pontida: “Sono io che mare!”. Reclama la titolarità di una aperta Giovanna Gabrielli
capo e collo. Oltre il danno, oggi ho inventato i respingimenti!”, persecuzione ai profughi. Ci sono cifre di
la beffa. A causa di un errore tragica rivendicazione e grande morti in mare, compresi donne (e donne
telematico dell’agenzia delle en- vergogna. Coloro che non incinte) e bambini che resteranno, per il rispetto che porto al la- vanza nell’articolo, vorrei però
trate mi trovo costretta a dover partecipano a questa barbarie purtroppo, per l’Italia e la sua sfregiata voro che ho fino a oggi svolto fare presente che:
pagare due rate da 530 euro l’u- devono dirlo. immagine, nei resoconti della Storia. Si parla per il Paese che rappresento e 1) Le percentuali delle mie pre-
na (ho scelto il dilazionamento Carolina di migliaia di morti, ma probabilmente sono anche per tutti i 120.000 citta- senze così come registrate dal
in 6 mesi) distanti 12 giorni una decine di migliaia. E c’è stata un’altra dini che con il loro voto mi han- servizio competente del Partito
dall’altra. Riuscite ad immagina- I GIORNI di cui parla la nostra invocazione del citato ministro leghista che, no eletto al Parlamento euro- popolare europeo e dal segre-
re come possa fare io, madre, lettrice sono domenica 19 giugno, data della al momento, comanda tutte le Polizie peo, mi preme anche dire che tariato generale dello stesso so-
mutuata, indebitata che guada- penosa adunata della Lega sul prato di italiane: far cessare subito l’inter vento l’esclusivo rilevamento della no dell’86 per cento per le ses-
gno oggi, da precaria, 950 euro Pontida. E lunedì 20 giugno, il giorno che le militare della Nato in Libia, non come presenza in aula come indice di sioni plenarie e dell’84 per cen-
mensili? Insieme alle direttive Nazioni Unite hanno voluto dedicare al invocazione di pace, ma con l’esplicita e laboriosità non solo è un dato to per le commissioni di cui so-
per la “compilazione facile del grande e doloroso fenomeno di coloro che vergognosa motivazione: riprendere subito la incompleto nella valutazione no membro titolare.
730”, sul web dovrebbero in- fuggono dal loro paese in cerca di salvezza. caccia in mare a tutti coloro che, con mezzi dell’attività di europarlamenta- 2) I dati cui il giornalista Andrea
serire anche delle indicazioni su Nel 2010, informa l’Agenzia per i Rifugiati di fortuna, cercano di mettersi in salvo e di re ma è soprattutto poco in- D’Ambra fa riferimento e che
come poter fare a sfamare la delle Nazioni Unite, il popolo dei rifugiati ha raggiungere l’Italia. L’Italia è il Paese delle dicativo nella logica dell’infor- costituiscono la base dell’arti-
prole in età scolastica per questi raggiunto il numero incredibile di 43.7 impronte digitali a coloro che credevano di mazione. I dati riportati sul sito colo firmato da Giampiero Gra-
6 mesi! È così che questo go- milioni di esseri umani. Dunque uno salvarsi arrivando sugli scogli delle nostre ufficiale di rilevazione e statisti- maglia, probabilmente sono da-
verno pensa di combattere l’e- spostamento immenso, un popolo in fuga isole. È il Paese delle impronte digitali ai ca dei deputati UE, www.me- ti che provengono da siti non
vasione Fiscale? L’evasione di grande come un Paese europeo. Il mondo bambini Rom (che spesso sono cittadini pranking.ue, mi collocano al ufficiali e non aggiornati (come
chi poi? Degli abbienti impren- civile e agiato a cui, in apparenza, l’Italia italiani). Per questo Angelina Jolie, che usa la 153° posto nella graduatoria ad esempio MEP Ranking) e che
ditori che vanno in “compen- appartiene, si è reso conto della tragica sua celebrità a sostegno dell’Onu, ha preteso generale composta da 753 per- quindi in questo senso non co-
sazione” sulle tasse comprando grandiosità di uno spostamento così grande di lasciare le sue impronte digitali a sone e 12° su 72 italiani, in virtù stituiscono fonte ufficiale né
dei suv o dei poveri artigiani che di persone in fuga dal rischio di Lampedusa. Servirà per ricordare che Paese della totalità delle iniziative per- evidenziano la reale partecipa-
cercano di sopravvivere “com- persecuzione, di fame, di morte. E infatti siamo (speriamo di dire presto: “Siamo sonali intraprese, tra cui segna- zione dei deputati alle plenarie
pensando” l’economia dome- l’Onu pubblica una lista di Paesi che hanno stati”) ai tempi vergognosi della Lega. lo gli 81 interventi nel dibattito o alle commissioni.
stica al discount alimentare? So- accolto e continuano ad ospitare uomini, in aula. Ciò la dice ben lunga sui On. Crescenzio Rivellini,
no allibita, povera e terribil- donne, bambini in fuga. Notate, in testa alla Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano criteri per valutare la “presen- Deputato al Parlamento europeo
mente arrabbiata. lista, la Germania, gli Stati Uniti, il Canada, 00193 Roma, via Valadier n. 42 za” politica di ciascun onorevo-
Francesca la Svezia, la Norvegia, persino l’Australia, lettere@ilfattoquotidiano.it le. Ben altra cosa, a mio avviso, è Ringrazio gli onorevoli
la cosiddetta assidua presenza Antoniozzi e Rivellini per la loro
di tanti altri stimati colleghi, si- attenzione a quanto scritto da il
curamente più assidui frequen- Fatto e prendo nota dei dati da
LA VIGNETTA tatori dell’emiciclo, che li vede loro forniti, pur rilevando che le
sono i fatti che ci auguriamo i External Communication però sempre muti come pesci e rilevazioni di D’Ambra e quelle
suoi giornalisti vorranno ripor- immobili come statue se non citate dai due parlamentari non
tare evitando, se possibile, di- Gentile Gianni Di Giovanni, per le procedure di voto. sono sempre né omogenee né
chiarazioni lesive dell’onorabi- nessuno ha messo in discussione Alfredo Antoniozzi, confrontabili. Condivido – e del
lità delle persone che lavorano il criterio di valutazione utilizzato Deputato al Parlamento europeo resto l’ho pure scritto – che le
in azienda o che riportano “im- dalla H&H che lei afferma ba- presenze in aula e in
pressioni” che niente hanno a sarsi “su rigorosi standard che Sul Fatto Quotidiano del 22 giu- commissione non sono l’unica
che vedere con la realtà. valutano sia la parte tecnologica gno compare a pagina 12 un ar- misura dell’efficacia di un
Sull’articolo “Eni. Ti piace vin- sia quella dei contenuti ecc...” ab- ticolo a firma di Giampiero Gra- eurodeputato. Quanto al fatto
cere facile”: il criterio di valu- biamo invece scritto, come lei maglia dal titolo “a Strasburgo i che l’onorevole Antoniozzi svolga
tazione utilizzato dalla società conferma, che Eni è cliente della banchi italiani sono vuoti”, in cui l’incarico d’assessore del
svedese Hallvarsson & Hal- H&H/KWD esattamente come gli eurodeputati italiani vengono Comune di Roma a titolo
varsson, ora acquisita dalla so- indicato nel proprio sito. Così co- qualificati come campioni di as- gratuito, gliene do atto,
cietà inglese KWD, si basa su me sappiamo che lo sono altre senteismo. Nell’improvvida clas- scusandomi dell'illazione
rigorosi standard che valutano aziende italiane che compaiono sifica e più precisamente addirit- (G.G.)
sia la parte tecnologica sia ai primi posti nella classifica tura tra gli “scarsissimi” figura
quella dei contenuti attraverso mentre non lo sono le prime so- anche il sottoscritto, giacché, a
un protocollo composto da cietà straniere (Deutsch Post, Ba- detta dell'autore, avrei riportato
127 criteri elaborati seguendo sf, Fortum, Tnt...). Semplicemen- una media di presenze inferiore
le indicazioni di oltre 300 sta- te non lo abbiamo scritto perché al 70 per cento. Pur non volendo IL FATTO QUOTIDIANO
keholder tra cui giornalisti, in- per noi – ci conceda la battuta – entrare nella polemica politica via Valadier n. 42 - 00193 Roma
vestitori e analisti finanziari. “mal comune” non fa “mezzo che, provocatoriamente sopra- lettere@ilfattoquotidiano.it
Hallvarsson & Hallvars- gaudio”.
son/KWD, proprio per fugare (F.Q.)
ogni dubbio sulla regolarità del Direttore responsabile
processo di valutazione, pub- Gli onorevoli italiani
Diritto di Replica giornalisti dovrebbero sapere, è blica sul proprio sito – nella pa-
al Parlamento europeo
Antonio Padellaro
gestita da un Consiglio di Am- gina in cui presenta i risultati – Vicedirettore Marco Travaglio
L’Eni, Bisignani ministrazione, da un Ammini- anche un’indicazione di quali A seguito di quanto pubblicato
Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
stratore Delegato e da un grup- società sono clienti di KWD. In il 22 giungo a pagina 12 a firma di
e le valutazioni H&H po manageriale che rispondono questa pagina si evince che le Giampiero Gramaglia, mi pre- Progetto grafico Paolo Residori
In relazione all’articolo di mer- soltanto alle strategie aziendali prime 21 società classificate me fare chiarezza e rassicurare Redazione
coledì 22 giugno, a firma di Mar- nell’interesse dei propri azioni- nel ranking italiano hanno rap- lettori e contribuenti che at- 00193 Roma , Via Valadier n°42
co Lillo e Antonio Massari “da sti. L’azienda ha peraltro un si- porti contrattuali con KWD. tualmente percepisco un solo tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
B, all’affare con Putin. L’Eni pi- stema di procedure e controlli Lo stesso discorso vale, anche compenso e non due, come er- e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
lotata da Bisignani”, al di là delle allineati alle best practice inter- se in maniera minore, per la roneamente riportato in quan-
informazioni tratte dai verbali nazionali e monitorate costan- classifica europea in cui si vede to l’incarico di assessore da me Editoriale il Fatto S.p.A.
della Procura della Repubblica temente da attività di auditing che sono clienti di KWD 15 svolto presso Roma Capitale Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
di Napoli, vale la pena precisare interno ed esterno. È quindi im- società tra le prime 31 classi- viene svolto a titolo gratuito. In Presidente e Amministratore delegato
che l’asserzione (Eni pilotata da possibile che qualcuno al di fuo- ficate. merito poi alle valutazioni de- Giorgio Poidomani
Bisignani) è improbabile e senza ri e all’esterno dell’azienda pos- Gianni Di Giovanni clinate dall’autore dell’articolo Consiglio di Amministrazione
alcun fondamento. L’Eni, come i sa “pilotare” alcunché. Questi Eni - Senior Vice President e dal citato Andrea D’Ambra, Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
Centro Stampa Unione Sarda S. p. A., 09034 Elmas (Ca), via Omodeo;
Abbonamenti Società Tipografica Siciliana S. p. A., 95030 Catania, strada 5ª n°35
Queste sono le forme di abbonamento • Abbonamento postale semestrale (Italia) Modalità di pagamento di pagamento, nome cognome, indirizzo, Concessionaria per la pubblicità per l’Italia e per l'estero:
previste per il Fatto Quotidiano. Prezzo 120,00 € • 4 giorni telefono e tipo di abbonamento scelto.
Poster Pubblicità & Pubbliche Relazioni S.r.l.,
Il giornale sarà in edicola 6 numeri Prezzo 170,00 € • 6 giorni • Pagamento direttamente online Sede legale e Direzione commerciale: Via Angelo Bargoni n°8, 00153 Roma
• Bonifico bancario intestato a:
alla settimana (da martedì alla domenica). Editoriale Il Fatto S.p.A., con carta di credito e PayPal. tel. + 39 06 68896911, fax. + 39 06 58179764, email: poster@poster-pr.it
• Modalità Coupon *
Per qualsiasi altra informazione in merito
Prezzo 320,00 € • annuale BCC Banca di Credito Cooperativo Distribuzione Italia:m-dis Distribuzione Media S.p.A.,
• Abbonamento postale annuale (Italia) può rivolgersi all'ufficio abbonati ai numeri
Prezzo 180,00 € • semestrale Ag. 105 Via Sardegna Roma
+39 02 66506795 - +39 02 66505026 -
Sede: Via Cazzaniga n°1, 20132 Milano
Prezzo 200,00 € • 4 giorni Iban IT 94J0832703239000000001739 tel. + 39 02 25821, fax. + 39 02 25825203, email: info@m-dis.it
Prezzo 290,00 € • 6 giorni • Abbonamento online PDF annuale +39 02 66506541 o all'indirizzo mail
Prezzo130,00 € • Versamento su conto corrente postale: abbonamenti@ilfattoquotidiano.it Resp.le del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Antonio Padellaro
E' possibile pagare l'abbonamento annuale 97092209 intestato a Editoriale Il Fatto Chiusura in redazione ore 22.00
postale ordinario anche con soluzione Per sottoscrivere il tuo abbonamento, S.p.A. - Via Valadier n° 42, 00193 Roma * attenzione accertarsi prima che Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 18599
rateale: 1ª rata alla sottoscrizione, compila il modulo sul sito Dopo aver fatto il versamento inviare un la zona sia raggiunta dalla distribuzione de
2ª rata entro il quinto mese. www.ilfattoquotidiano.it fax al numero 02.66.505.712, con ricevuta Il Fatto Quotidiano

Potrebbero piacerti anche