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Finalmente Bersani annuncia: “Faremo una campagna per

i referendum”. Dopo le amministrative torna la voglia di battersiy(7HC0D7*KSTKKQ( +=!"!\!#!:


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Mercoledì 18 maggio 2011 – Anno 3 – n° 117 € 9,90 DVD + € 1,20 – Arretrati: € 2,00
Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
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DISFATTA AD PERSONAM Sondino nanogastrico


di Marco Travaglio

e cose stavano andando benino, per B. Si era

Nella sua città il premier fermo a 27.972 preferenze


Ne aveva 52.577. È il segno che gli stessi elettori del Pdl L comprato uno stock di Responsabili, scavallando
la sfiducia. Intanto il Pd riusciva a perdere le sue
primarie a Milano e a truccare e poi annullare
quelle di Napoli per candidare un signor nessuno,
non ne possono più. E se Bossi lo molla, addio governo dopodiché era riesplosa la solita guerra fra veltroniani e
dalemiani. I tg di regime facevano la loro parte
riservandogli 261 minuti in tre mesi contro gli 84 di
Il centrodestra ora tenta Udi Nando Dalla Chiesa Bersani. Insomma la mummia di Arcore stava
riprendendo un po’ di colore, grazie anche all’apposito
di aggrapparsi al Terzo 16 MAGGIO 2011, sondino nanogastrico. Poi è rientrato in scena con la
polo. Casini prende COSÌ MILANO
consueta grazia Giuliano Ferrara, che dopo anni di
letargo ha deciso di riprendere in mano le sorti del Pdl.
tempo: decideremo per SI SCOPRE LIBERA Ed è stata subito catastrofe. Non bastassero i contributi
chi votare. Il leader del hi non ha vissuto a Milano in questi
beneauguranti di Olindo Sallusti e Rosa Santanchè e i
Pd: i vincitori siamo noi. C
ultimi vent’anni non ha idea dello
scoppio di felicità, del senso di libera-
preziosi consigli di Belpietro, il Platinette Barbuto s’è
paracadutato sul Cainano convalescente,
Grillo: i partiti sono disintegrandolo. L’idea – ammettiamolo – di trasformare
zione. La storia fa questi scherzi. La tal- le comunali in un referendum pro o contro la Boccassini
morti, abbiamo messo pa lavora, inutilmente sembra. Poi Pi- e Ingroia, il bungabunga e Ciancimino aveva un che di
in crisi tutti da pag. 2 a 7 z sapia schizza al 48 per cento. pag. 8 z geniale. Meglio ancora la trovata di tappezzare Milano di
manifesti sulle “Br in Procura”. Addirittura strepitosa la
campagna per fare del mite borghese Pisapia un
terrorista rosso ladro di Ape Piaggio. Complimenti
Udi Furio Colombo Udi Paolo Flores d’Arcais vivissimi a chi ha dato la linea. Ora che si contano i morti
e i feriti, la parola d’ordine è “incredulità”. B. non se
MORATTI, DUE SETTIMANE l’aspettava. Bossi men che meno. La Padania parla di
“voto anomalo”. E tutti a domandarsi: com’è che non
IL MESTIERE PER SALVARE votano più per noi? Forse non ci hanno capiti, chissà
DI MENTIRE LA DEMOCRAZIA come mai. La Santanchè invece insiste che, con quel
drogato di Pisapia, Milano diventerà un enorme Leonka
pero in Blob, unico archivio della Italia civile c’è, e ha battuto un colpo.
Sunvita italiana di questi anni. Spero in L’ Energico ed eloquente. Ma non ci si
ritorno costante e frequente degli culli sugli allori: l’esito dello scontro fra lo
tutto spinelli e spranghe. Il Giornale di Mastro Olindo
trova che “tira brutta aria” e rivela che “non è andata
bene”, ma “il Pdl tiene” (perde solo un terzo dei voti in
ultimi 30 secondi del “faccia a faccia” Stato della Costituzione e l’Antistato del un anno) e comunque non è colpa del padrone,
fra il sindaco uscente Moratti e il can- golpe strisciante e delle cricche di regime figuriamoci: “Lo scivolone della Moratti è dovuto alla
didato Pisapia su SkyTg24. pag. 2 z si avrà solo tra due settimane. pag. 5 z radicalizzazione dello scontro voluto da Berlusconi? Io
credo di no, la linea dura ha preso più voti del sindaco
moderato”. Infatti gli elettori hanno premiato la
campagna sallustiana “Io voto Lassini”. Strepitoso
BALLOTTAGGI x Le strategie dei due candidati per conquistare i due Comuni
successo: 872 preferenze, cioè tutti i lettori e quasi tutti
i redattori del Giornale, più alcuni parenti stretti di

PISAPIA, ULTIMO METRO PER VINCERE Sallusti (quelli di Lassini no: lo conoscono). Insomma,
secondo Olindo, B. “paga un anno di massacro
mediatico”. Vero: come l’ha massacrato il suo Giornale,
non l’ha massacrato nessuno. Molto apprezzati dai fans

DE MAGISTRIS, ORA NON È PIÙ SOLO di zio Tibia i titoli “Ciclone Berlusconi”, “Mandiamoli a
casa, il voto è la grande occasione per liberarci di questa
sinistra amica degli estremisti”. Decisive le profetiche
prime pagine di Libero: “Via le Br dalle liste”, “Aria di
festa”, “Silvio alla riscossa”, “La campagna in prima
Milano Nessun nuovo Napoli L’ex pm non fa persona porta un recupero fenomenale di consensi. Il
matrimonio politico in vista. apparentamenti e punta centrodestra vincerà ancora perché è l’unico ad avere
Pisapia, che ha battuto la all’accordo solo con gli un leader”, “E se il Pd perdesse Torino e Bologna?”.
Fatto. L’altra sera, in tv, la comica finale. Non contento di
Moratti in tutti i quartieri, elettori. Ma i Democratici averlo sospinto giù dalla scarpata, Ferrara spiegava che
punta a recuperare grillini e e Vendola lo appoggiano B. ha sbagliato tutto. Infatti ha dato retta a lui. E pure la
moderati Portanova pag. 8 z
(FOTO LAPRESSE)
comunque Fierro pag. 9 z
(FOTO DLM)
Moratti, che sinché riusciva a fingersi autonoma da B.
vinceva, poi s’è ferrarizzata e berlusconizzata, e il
risultato s’è visto. Povera donna. Anche lei, fino a due
Udi Ferruccio Sansa settimane fa, aveva la vittoria in pugno. Poi ha letto sul
ONLUS
Regione Toscana
Udi Enrico Fierro nsalone del libro Giornale un editoriale-soffietto che le pronosticava “il
PRODI:
mostra-convegno internazionale SGARBI, Accusano Cordero: secondo mandato” grazie alla “solita grinta e
ENTUSIASTA, tranquillità”, al “lavoro ben fatto” di “questa signora”
“Ha cambiato titolo”
MA NON TORNO terrafutura SALEMI
E IL PUPARO Ma è sul programma
che “fa pochi scontenti”, “tiene in pugno una grande
città europea e la proietta sulla scena del mondo, non si
o accolto i risultati con cura del chiacchiericcio, realizza quel che ha
“H letizia”. Dovremmo
scrivere Letizia, con la maiu-
buone pratiche di vita, di governo e d’impresa
verso un futuro equo e sostenibile
“N o i terreni a quelli di don
Ciotti mai”. Salemi, terra di
Mauri e Truzzi pag. 19z
promesso”, insomma “la Moratti è un tipo di leadership
femminile che persuade senza voler incantare e per
scola. Romano Prodi scher- firenze - fortezza da basso Sicilia. Terra di esattori mafiosi e questo è oggetto di attenzioni speciali da parte del
za, con quel suo riso che gli 20/22 maggio 2011 regno incontrastato di Giusep- CATTIVERIE mondo ideologico che odia le persone capaci, gli
italiani conoscono bene. Su VIII edizione ingresso libero pe Giammarinaro, Pino Terremo- A Milano Berlusconi incassa imprenditori in politica, la ricchezza familiare”. Mentre
Berlusconi: “Una sconfitta to, politico legato a quello che il 50% di voti in meno. faceva i debiti scongiuri, ha letto la firma del leccatore:
È talmente in calo che ieri
oltre le aspettative. Il segnale www.terrafutura.it resta dell’Udc di Totò Cuffaro e ha voluto una sola gemella Giuliano Ferrara. E lì ha intuito che non c’era più niente
del capolinea”. pag. 6 z al ministro Romano. pag. 12 z (Enzo Brunone, www.danieleluttazzi.it) da fare.
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BERLUSCRAC

Ipse dixit (14 maggio)


52.577 27.972
“ Se alle prossime elezioni prendo meno
di 53 mila preferenze tutta la sinistra mi fa
PREFERENZE
NEL 2006
PREFERENZE
NEL 2011
il funerale. Funerali in tutte le piazze Carta canta B. vede le sue preferenze praticamente dimezzate

” in 5 anni. I voti del Pdl, invece, passano dal 32,2% al 28,7

Milano, quel che resta


del Caimano
FINISCE L’IPNOSI DEL “GHE PENSI MI”, PREFERENZE
A PICCO DAL 2006. IL BOOMERANG DELLA GUERRA AI PM
di Gianni Barbacetto storie squallide vissute ad Ar- “La capitale finanziaria d’Italia, nostante il forte calo della po-
core da un satrapo anziano che città simbolo tanto del magna- polarità, piombato al 31% in
ilano stanca di guerra con le ragazze è generoso co-

M
te Berlusconi quanto dei giudi- aprile, il Cavaliere ha voluto es-
volta le spalle a Silvio me un bancomat? Ai milanesi ci che lo accusano, ha inviato il sere coinvolto personalmente
Berlusconi che aveva non è piaciuto. Lo prova, a con- più sorprendente messaggio di nella sfida a Milano. Parlando
suonato la carica con- trariis, il clamoroso successo castigo al Cavaliere e ai suoi al- con i cittadini, aveva detto che
tro i magistrati, contro i comu- nelle urne di una sconosciuta leati della Lega Nord”, ha scrit- era impensabile non vincere a
nisti, contro gli immigrati. Ave- ragazzina candidata nel Terzo to il quotidiano spagnolo El Milano”. E invece...
va fatto la faccia feroce per cer- polo, Sara Giudice, che prima Pais. “La sconfitta apre scenari Il Wall Street Journal giudica
care di far risalire i consensi di essere cacciata dal Pdl aveva molto foschi sul futuro della quello di Milano un “fallimento
tiepidi di Letizia Moratti. Non raccolto dentro il partito mi- coalizione che governa il Pae- nel cortile di casa”, per un Ber-
è servito a niente. Anzi, è stato gliaia di firme contro Nicole se. Si tratta infatti di una scon- lusconi a cui arriva “il primo
controproducente. Un tracol- Minetti, considerata la coordi- fitta personale per Berlusconi, chiaro segnale che le divisioni
lo, per il suo partito: 10 punti natrice delle “olgettine”. che aveva reso il voto un ple- politiche e i guai giudiziari han-
in meno in città, rispetto alle biscito sulla sua persona. Ne no dato un brutto colpo alla sua
politiche del 2008, e ben 12 ri- MILANO STANCA di guer- esce a pezzi però anche l’allea- popolarità”.
spetto alle comunali del 2006, ra ha voltato le spalle all’im- to Umberto Bossi. La Lega Nord La chiamata alle armi, in termi-
quando Forza Italia e An tota- prenditore diventato sultano e è scesa allo sconfortante risul- ni elettorali, non ha pagato. Fal-
lizzarono insieme il 40,9%. gli ha preferito Giuliano il Cal- tato del 9,4%”. lita nelle urne la crociata con-
Per Berlusconi in persona, mo. Lo rileva con puntualità e Il francese Le Monde mette il di- tro i magistrati. Non ha portato
poi, un disastro: ha raccolto distacco la stampa straniera. to mediatico sulla piaga: “No- voti neppure lo scudetto del
soltanto 28 mila preferenze.
Eppure, fra tanti squilli di
tromba, aveva messo del miele
nello spot radiofonico in cui di Lidia Ravera
La città volta petibili nei confronti di Donna
Letizia, accusata di essere con
corsa, Paolo Glisenti, c’infor-
ma Dagospia. Un grande ritor-
chiedeva il voto: “Se mi vuoi
bene, scrivi sulla scheda il mio Via Bellerio: dire, le spalle alla la sua anemia la causa unica del-
la disfatta. Lei non ci sta. “Ab-
no: Glisenti è uomo di impor-
tanti esperienze (non tutte po-
cognome”, così aveva recitato tensione biamo parlato poco dei pro- sitive, come l’affare Rcs-Carol-
con voce soave. E poi aveva in-
dicato, incauto, anche l’obiet-
fare, menare grammi”, ha detto a botta cal-
da. Come dire: mi hanno co-
co). Indimenticabile, a Palazzo
Marino: da consulente del sin-
tivo minimo da raggiungere: permanente stretta a parlare invece delle au- daco portò a casa quasi un mi-
“Se alle prossime elezioni CALDEROLI in giacca color pisello, la camicia aperta sul to (non) rubate nel 1977 da lione di euro in meno di tre an-
prendo meno di 53 mila pre- collo taurino, le labbra chiuse in un’amara parentesi al Lady Letizia Giuliano Pisapia. ni, poi fu indicato da Moratti
ferenze, tutta la sinistra mi fa il ribasso, lo sguardo perso al di là del microfono. come one-man-band per l’E-
funerale, mi faranno funerali Accanto a lui, Castelli, cravatta verde e bretelle rosse, licenzia il suo Pr IERI LETIZIA MORATTI xpo 2015. Ma durò poco: dopo
in tutte le piazze”. Si è dovuto la bocca a culo di gallina, a filtrare parole strette. La ha tirato le conseguenze, licen- un annetto di litigi che blocca-
accontentare di metà del bot- scena è l’accampamento di via Bellerio, dopo la Torna Glisenti ziando in tronco lo spin doctor rono l’operazione, nel febbraio
tino, per la precisione 27.972 disfatta di Milano, nel rigore di una conferenza stampa della sua campagna elettorale, 2009 fu costretto alle dimissio-
voti. inevitabile. Difficile non distogliere lo sguardo, per chi quel Fiorenzo Tagliabue che ni e passò l’immobilismo a Lu-
E il suo alter ego elettorale, il conosce il sentimento della compassione. Nel teatro Milan, eppure nella sede Pdl di passa per un mago delle pub- cio Stanca, imposto da Berlu-
riferimento simbolico di una della politica, nessuno sa recitare con decoro il viale Monza si favoleggiava, bliche relazioni, oltre che per sconi.
campagna elettorale combat- requiem della propria sconfitta. Si dichiarano “sereni” prima della batosta, che la festa uomo di area ciellina, un tem- Ora Glisenti, in contatto con
tuta come una guerra contro i quando stanno per essere incarcerati e “ottimisti” in città per il diciottesima vit- po molto vicino al presidente Paolo Bonaiuti, ha un compito
magistrati Ilda Boccassini e Fa- quando vorrebbero suicidarsi. I leghisti, costretti ad toria in campionato potesse della Regione Lombardia Ro- da far tremare i polsi: risalire la
bio De Pasquale, era stato Ro- erezioni anticipate per salvaguardare quella poetica portare almeno due-tre punti al berto Formigoni (che nelle ul- corrente come una trota salmo-
berto Lassini, l’uomo pdl dei dell’aggressività detta “celodurismo”, meno degli altri presidente rossonero. Non è time ore non è stato visto pro- nata, tentare di riguadagnare
manifesti “Via le Br dalle pro- hanno accesso all’autocritica. All’autoironia. O stato così. prio disperato per il cattivo ri- sette punti e di fermare le fu-
cure”. Punito sonoramente: all’autoanalisi. Preferiscono aver qualcuno da menare. E ora è cominciato lo scarica- sultato della sua collega di par- ghe di quei coraggiosoni che
soltanto 872 preferenze. Berlusconi, va benissimo. Grazie. barile. Berlusconi, chiuso con i tito). attorno a Letizia annusano or-
E il bunga-bunga, con le sue suoi fedelissimi, urla cose irri- Al posto di Tagliabue arriva, di mai aria di sconfitta.

A SANGUE FREDDO L’attacco a Pisapia e la “regola” del Pdl

Ritratto di menzogna con Moratti


di Furio Colombo lo sguardo da signora perbene, il tono Moratti non avrebbe esitato a mentire. dano, quando possono, una rivincita. E da quel momento è nata una curiosa
un po’ risentito di chi è orgoglioso del A Pisapia non è restato che rifiutare la Ma poi c’e il terzo tempo, che va da descrizione del paesaggio politico: “Gli

Sun pero in “Blob”, unico archivio della


vita italiana di questi anni. Spero in
ritorno costante e frequente degli
dovere che sta compiendo. L’impor-
tante è mentire.
stretta di mano come unico modo per
dire: io non conosco e non frequento
persone del genere, persone come la
titoli di stampa gialla a colti ed eleganti
testi semiletterari sul passato che, im-
placabile, torna e rivela chi sei vera-
estremisti della P38 sono tornati per
combattere i moderati che ci hanno da-
to pace e serenità in questi anni”.
ultimi 30 secondi del “faccia a faccia” L’IMPORTANTE è far credere, Moratti. mente. Ma come, non lo sapevate che “Estremista” è – non lo riconoscete? –
fra il sindaco uscente Moratti e il can- senza possibilità di replica e a poche Secondo tempo della reazione di uo- Pisapia era un noto terrorista degli anni Giuliano Pisapia che rubava le auto (lo
didato Pisapia, mercoledì 11 maggio, ore dal voto, che l’avvocato Giuliano mini e donne del Popolo della libertà: Sessanta? conferma il dibattito a Sky) per conto
SkyTg24. Vale la pena, come nelle sce- Pisapia, candidato avversario, è uno subentra euforia che si dei terroristi che erano il suo mondo.
ne cult di certi film, di rivedere la faccia che nasconde un brutto passato. Legge manifesta nel senti- (FOTO EMBLEMA) “Moderata” (si vede subito, dal modo
di questa signora borghese della buo- e dimostra, con un po’ di rossore, il suo mento semplice della in cui tratta zingari, immigrati, chiun-
na Milano, che ha calcolato con una implacabile senso della verità. Ha sco- vendetta, il più umano que non sia disposto a collaborare con
sorta di evidente soddisfazione che un perto un estremista armato che si fa- e diffuso, a livello tri- la sua prossima, lucrosa Expo, e dalla
po' la fa arrossire (o apparire accal- ceva passare come suo pacato sfidante bale, tanto più forte sua attitudine a dire la verità, quando la
data), come userà l’ultima battuta di politico alle elezioni di sindaco e senza quanto più fondato sul- scopre, costi quel che costi) è la pia
un confronto fra candidati. Le è stata esitare lo denuncia. la superstizione. La su- signora Moratti.
riservata l’ultima battuta come riguar- Il bello, però – nel senso triste, per dire perstizione si è espres-
do a una signora. E lei, consultandosi com’e oggi l’Italia – viene dopo. Un sa così alla Camera, al COSÌ RIDISEGNATA, secondo
con amici su un divano e l’altro, ci ha istante di disorientamento, perché non Senato e fra le libere le regole ferree del Pdl (mentire sem-
già pensato. Incastrerà l’ingenuo av- tutti erano stati avvertiti del colpo professioni: ne hanno pre) la campagna elettorale di Milano è
versario, un po’ Charlie Brown, con straordinario della Moratti e non tutti fatte tante a Berlusco- pronta per offrire a Berlusconi, desti-
una bella menzogna, scandita bene, avevano calcolato che, essendo senza ni, una vera gogna me- natario finale, una clamorosa vittoria.
con fogli in mano come se leggesse da reputazione e rispettabilità, condizione diatica che è naturale Però non va a finire così. Va a finire che
un documento, alzando e abbassando richiesta per appartenere al clan, la che i suoi amici si pren- i cittadini, udite le parti, spingono in-
Mercoledì 18 maggio 2011

BERLUSCRAC

REFERENDUM correttezza del anche Renato Zero. No dei referendum in una maggioranza si sono
comportamento della tv all’astensionismo, no al lettera appello al Fatto opposti di nuovo all’election
Renato Zero: pubblica in merito alla nucleare, sì all’acqua Quotidiano – a scendere in day, anche per i referendum
“No al nucleare, messa in onda degli spot pubblica: “Astenersi è una piazza personalmente per degli anni prossimi, che era
informativi sui referendum forma di vigliaccheria acuta, sostenere la campagna di previsto dal più importante
sì all’acqua di tutti” del 12 e 13 giugno”. Lo ha io voto sempre quando mobilitazione. Intanto ieri odg proposto dal Pd “che

U n esposto all’Agcom
per chiedere “che
venga esaminata la
presentato ieri l’Idv. E
sempre ieri per i
referendum si è schierato
bisogna farlo”. E i Verdi
hanno chiesto a Celentano –
che si era espresso a favore
nel corso dell’esame del
decreto legge sui
referendum, governo e
avrebbe fatto risparmiare –
dice Stefano Ceccanti – 300
milioni di euro l’anno”.

L’opposizione
in carne e ossa
Nella foto grande,
“Raiperunanotte”
l’anno scorso a
Bologna (FOTO EMBLEMA), poi
una manifestazione
contro la legge bavaglio
(FOTO ANSA) e la piazza
delle donne sul caso
Ruby (FOTO OLYCOM)

COLPI DI PIAZZA
Dall’informazione alle donne: la ribellione a Berlusconi
e il fiume sotterraneo che i partiti non sanno vedere
di Luca Telese lia” Moratti a Milano (e il Pdl in indotta”. Quella per cui il son- stanno ribaltando i postulati del- piazza di San Giovanni (quella in DI Pietro. Ma a far traboccare la
tutto il resto d’Italia), in fondo, daggista sarebbe un sacerdote la Seconda Repubblica: se riesci cui Gianfranco Fini non volle an- piazza fu il tam tam “internau-
e ci pensate, anche solo un bastava compulsare le foto di a coinvolgere le persone, puoi dare), fu l’annuncio che il Lazio tico” del Popolo Viola, la sua in-

S
della democrazia elettorale, e la
attimo, scoprirete che c’è tre piazze negli ultimi dieci piazza l’altare su cui si celebra il vincere sfide proibitive, se oltre poteva essere vinto dalla destra, credibile struttura a rete. È vero,
solo una categoria profes- giorni di campagna elettorale. rito della demagogia e del popu- che in tv riesci a farti ascoltare l’ultima grandiosa coreografia è stata la Camusso a pagare il pal-
sionale che si è trovata più 15 mila persone per il comizio lismo (a meno che non sia con- nella società, puoi ribaltare pro- del berlusconismo prima del- co della manifestazione delle
lontana da quella dei politici di Giuliano Pisapia e Nichi Ven- vocata da Giuliano Ferrara). Ma nostici considerati irrevocabili. l’ingresso nel crepuscolo. donne (ottenendo anche di in-
nella previsione del risultato di dola, per esempio. E solo po- in fondo la “claustralizzazione” In fondo, la traiettoria opposta e Il centrosinistra fino a ieri diffi- tervenire), ma poi, in piazza, si è
queste elezioni: i sondaggisti. che centinaia di militanti per la del centrodestra, nel capoluogo riversato un movimento di opi-
Se ci pensate, anche solo un at- parata dei ministri per Berlu- meneghino è iniziata proprio nione incredibile, se è vero che
timo, potremmo suggerire ai sconi. I gruppetti di agit prop con lo show orgoglioso e crepu- un inviato di In Onda, David Pa-
politici di buttare nel cestino (più il sospetto di integrazione scolare del Teatro Del Verme, renzo, a Milano ha scovato e in-
l’analisi dei flussi che oggi sarà di pattuglie di figuranti Media- quando gli ultras si sono contati tervistato un plotone di suore
cucinata dagli stessi sondaggi- set) davanti ai tribunali per le nella trincea della radicalità. antiberlusconiane (povero Ca-
sti che in questi mesi avevano udienze incendiarie del pre- Quante parafrasi togliattiane a valiere!) che ripetevano: “Que-
sbagliato tutti i pronostici. An- mier. sproposito, in questi giorni: sta volta non potevamo manca-
drebbe invece analizzata con “Piazze vuote, urne piene” (in re”. E che dire di Raiperunanotte ,
cura la lunga onda carsica che E POI IL GRANDE bagno di realtà il Migliore lo disse solo la trionfale kermesse promossa
ha preparato questo risultato. folla – 40 mila? – per il concerto parlando del 18 aprile 1948, e da Michele Santoro? E del Pala-
L’onda delle vituperate piazze, di Roberto Vecchioni in piazza poi per tutta la vita cercò di sharp di Giustizia e libertà? Men-
che sono fatte di carne e san- del Duomo, Chiamami ancora Mi- riempirle, le piazze) come per tre il centrodestra si trincerava
gue, contro l’onda dei numeri, lano. Le facce e i volti – in fondo – dire che se la gente si mobilitava nel palazzo, il popolo della sini-
che sono fatti di carta, inchio- erano lì, davanti agli occhi di tut- era quasi sicuramente un segna- stra si mobilitava. A Milano si
stro e trucchi da chiromante. Se ti, si potevano toccare e conta- le annunciatore di probabile confrontavano i biliardini vuoti
si voleva cercare un segnale re: ma negli stati maggiori del sconfitta. davanti ai sontuosi gazebo di
premonitore della slavina che centrosinistra, in questi anni è Invece, in questa stagione ro- donna Letizia, e le riunioni di
ha visto franare Letizia “Crude- passato il virus dell’“agorafobia cambolesca e neoclassica, si Il flop dei “Meno male che Silvio c’è” quartiere vecchia scuola di Pisa-
Per i comizi di B. davanti al Tribunale di Milano solo pochi fedelissimi pia. La Fiom riusciva a costruire
sempre a San Giovannni una del-
L’agguato di Pino Corrias
L’onda per dava della piazza e infatti, in un
anno di grandi manifestazioni,
le più imponenti manifestazioni
della propria storia. E al Tenda-
in diretta tv, Il premier Pisapia solo una volta piazza del Popolo
ha visto i suoi leader convergere
strisce di Roma faceva il tutto
esaurito Nichi Vendola per la
ecco il vero e De Magistris, sullo stesso palco (e solo in una prima manifestazione naziona-
si scoprì cameriera manifestazione non convocata
da loro!). Poi, però, seguendo
le di Sel, mentre la Capitale ve-
niva attraversata – solo pochi
volto di questi i sondaggi questa traiettoria rovesciata, co- giorni dopo! – da un imponente
DICIAMO che da oggi Milano sta a Berlusconi come la suite me in un gioco di clessidra, in corteo a difesa della scuola pri-
“moderati” del Sofitel sta a Strauss-Kahn, ma con una graziosa sconfessati cui i granelli filtrano da un estre- ma, e da un significativo corteo
variante. Che è toccato a lui vestire i panni della cameriera. mo all’altro, man mano che le di precari poi.
Un antipasto per Sono stati cattivi, anzi molesti gli elettori della libertà. Lo e le paure piazze di centrodestra si svuota-
hanno attirato nella trappola delle luci basse con moquette vano (e il lassinismo estremista ANCHE A NAPOLI il cen-
il ballottaggio e divani, gli hanno detto facci vedere quello che sai fare, dei leader diventava la cifra morattiana trosinistra non ha mai convoca-
voltati, gira su te stesso, sorridi, non stare lì impalato, nella sua fase recriminatoria e to nessuna piazza, ma il 21 mag-
mettiti più trucco, guadagnati i voti, facci dimenticare quel senile) le piazze dell’opposizio- gio scorso lo stesso Vendola e
dietro la Moratti, la sua gente, la sua vaso di fiori sfioriti di Letizia Moratti, eccitaci, gioca con speculare delle piazze del cen- ne sono tornate a riempirsi, a De Magistris si immersero in un
Lega e votano Pisapia l’Estremista. E Priapo, fai entrare le infermiere e i poliziotti in giarrettiere. trosinistra e di destra, ha prodot- partire dal clamoroso successo bagno di folla (di cui però non
allora godetevi il quarto tempo di rea- Non ti dimenticare dei magistrati brigatisti. Proietta sui to un ennesimo “chiasmo”: ov- di pubblico della manifestazio- tennero conto i dirigenti cam-
zione al falso dell’onesto Popolo della nostri cuori i video delle tue ville. Facci rabbrividire con i vero un curioso gioco di ribal- ne delle donne, subito dopo il pani di Sel).
libertà “la Moratti si è rovinata con le tuoi cactus. Dondolaci con le tue piscine. Facci sentire tamento che racconta il crepu- caso Ruby. Si è detto: ma quello Curiosamente, invece, un parti-
sue mani. Quella frase non la doveva ancora quanto sei giovane e ricco, il migliore narratore di scolo del miracolo berlusconia- sforzo organizzativo fu sostenu- to strutturato come il Pd non ha
dire”. barzellette sporche, cacca, culo, pipì, c’era un russo, un no. La piazza di Campo de’ Fiori, to, anche economicamente, deciso cortei o comizi di chiu-
Sbaglia chi, a questo punto, esclama: tedesco, un negro e Rosy Bindi. Evviva. alle amministrative, la piazza dei dalla Cgil. È vero. Ma i sindacati sura. Però i suoi elettori lo han-
“Finalmente!”. Come i famosi rotoloni Poi ecco, si è accesa la luce. Hanno fatto irruzione le “gladiatori furibondi” per l’an- e la politica, in questa stagione, no fatto. Piazze piene, centrode-
di carta igienica della pubblicità, le schede elettorali vere. Gli è cascato il mascara. Il volo per nullamento della lista del Pdl hanno messo il catering, mentre stra svuotato. In fondo, questa
menzogne della gente di Berlusconi non New York è già partito. Niente più cauzione quando dovrà (quel giorno Renata Polverini le piazze venivano riempite da vittoria, è stata anche questo:
finiscono mai. Appena un momento di togliersi i tacchi da statista per danzare da solo nel numero arrivò persino a cantare!), fu il contenuti prodotti da altri. È ve- una Piazza ideaimmaginata da
attesa. La campagna politica per il bal- del Tribunale. segnale di ripartenza della mo- ro, il palco di San Giovanni, nel gente che è riuscita a pensare
lottaggio non è ancora cominciata. bilitazione del centrodestra. La No B. Day fu pagato da Antonio controvento.
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BERLUSCRAC

AMMETTERE LA SCONFITTA che caratterizza da proiezioni delle città durante il quale Fede ci minuti di collegamento
qualche mese i suoi capoluogo che davano il ha tenuto a specificare arriva la schermata
E Fede impiega rapporti col premier, lo è centrodestra in netto che qualsiasi dato veniva relativa alla vittoria di
4 minuti per dirlo anche di più. svantaggio. diffuso in quel momento Fassino a Torino. Accolta
Infatti, il direttore del Tg4 Il tg è cominciato con la non era ufficiale, ma solo con l’ennesimo “sia

S i sa che non è facile


ammettere la
sconfitta. E per Emilio
ha impiegato 4 minuti
nell’edizione
straordinaria delle 18.55
presentazione degli
ospiti, continuato col
collegamento con la sala
una proiezione. Poi una
lunga discussione
sull’affluenza elettorale e
chiaro che stiamo
parlando di proiezioni,
non c’è niente di
Fede, nonostante il gelo di lunedì per dare le operativa dei sondaggisti, solo dopo 4 lunghi definitivo”. O quasi.

FUGA DAI PARTITI


Premiati i candidati delle primarie e le facce nuove
Exploit dei grillini, perdono Pdl, Pd e Idv
di Paola Zanca periori a 15 mila abitanti il zionale del 26 per cento. confrontabile, quello di Saler- gna, dove il partito di Bossi ha
Pdl ha ottenuto il 26,58%, il Difficile fare analisi: in molte no dove a sostegno del sin- espresso il candidato sindaco
o insegnano da bambi- Pd il 21,88, Fli 1,35, l’Udc il città ci sono coalizioni diver-

L
daco Vincenzo De Luca – (perdente) Manes Bernardi-
ni: non si sommano le 5,07, l’Api lo 0,76 e la Lega il se. Complicato anche fare confermato con oltre il 70 ni: qui i lumbard prendono
mele con le pere. Eppu- 5,22%”. Il segretario del Pd confronti: alle amministrati- per cento dei voti – non c'era un 2 per cento in più. Leg-
re, il non più giovanis- Bersani, dal canto suo, so- ve di cinque anni fa non esi- una lista Pd ma una serie di gero effetto traino del candi-
simo coordinatore del Pdl stiene che i democratici si so- stevano né il Pd né il Pdl. Per civiche legate al centrosini- dato sindaco anche per l'Italia
Denis Verdini, con il volto ti- no attestati su una media na- questo abbiamo scelto di stra. dei Valori a Napoli. Per il par-
rato, il giorno dopo la deba- comparare i risultati di ieri Non va meglio, anzi, al Pdl: tito di Di Pietro queste ele-
cle elettorale del centrode- con le Regionali del 2010, il anche lui crolla in Calabria (in zioni sono state un brutto col- 33 mila i voti portati in dote
stra prova a parlare di “pa-
reggio”: “Fatto salva la sor-
Pisapia, dato più recente a disposizio-
ne.
entrambi gli schieramenti, va
detto, ci sono liste di centro-
po (consensi dimezzati prati-
camente dappertutto) ma nel
dall'Idv. Giusto per avere un
termine di paragone, il suo
presa di Milano, c'è sostan-
ziale parità tra centrodestra e
De Magistris, IN GENERALE , comin-
destra e di centrosinistra che
hanno raccolto percentuali
capoluogo campano la candi-
datura a De Magistris porta
sfidante interno al centrosini-
stra ha prodotto l'effetto con-
centrosinistra nella conqui-
sta delle grandi città”. Il se-
Zedda e Scalzo ciando a guardare da sinistra i
dati che trovate qui in basso,
molto alte) e cresce (del 3 per
cento) solo a Novara. Singo-
uno 0,5 per cento di voti in
più. Il merito del ballottaggio
trario: Mario Morcone ha pre-
so 3.600 voti in meno rispetto
gretario Pd Pierluigi Bersani si nota un calo generale del lare che sia proprio la città di conquistato, comunque, re- ai partiti che lo sostenevano.
“ride di gusto”, ma in un cer- sono i veri Pd, in particolare in Calabria. origine del leghista Roberto sta tutto dell'ex pm: la stra- Tornando all'Idv, il risultato
to senso Verdini ha ragione: I democratici in compenso Cota: qui il Carroccio perde grande maggioranza del 27 peggiore è a Salerno. I dipie-
perdono tutti. Crollano i par- trionfatori conquistano voti a Milano e esattamente la stessa percen- per cento che lo ha votato ha tristi sostengono la candidata
titi, vincono le facce. Torino: nel capoluogo mila- tuale di voti conquistati dal barrato solo la casella con il Rosa Masullo in coalizione
Verdini sostiene che “secon- della tornata nese c'è un + 2 per cento, a partito di Berlusconi. Anche suo nome, e non quella delle con Rifondazione, ma eviden-
do i dati aggregati dei partiti Torino addirittura una cresci- la Lega perde consensi ovun- liste: più di 128 mila prefe- temente per l'elettorato paga-
relativi a tutti i comuni su- elettorale ta del 9 per cento. Dato non que. Unica eccezione Bolo- renze per De Magistris, solo no il cambio di marcia nei
Mercoledì 18 maggio 2011

BERLUSCRAC

STAMPA ESTERA Berlusconi: i risultati del di Berlusconi vacilla dopo del loro elettorato”. sua città natale”. Le Figaro Nord”. El Paìs titola “Milano
primo turno delle le elezioni di Milano” e Libération titola: “Elezioni titola “Berlusconi in dà una battuta d’arresto a
“B. perde amministrative balzano scrive come il voto, municipali: un duro difficoltà nel suo feudo di Berlusconi nelle
la sua Milano” sulle pagine dei principali “presentato da Berlusconi schiaffo per Silvio Milano” e sottolinea come municipali” e scrive che il
quotidiani di tutto il mondo come un referendum su di Berlusconi a Milano”. Il il premier “considerasse il “depresso centrosinistra

“U n duro schiaffo”,
“un colpo
clamoroso” per la
che puntano soprattutto i
riflettori sull’esito delle
urne milanesi. Il Financial
sé e sul suo governo, abbia
mostrato che il Pdl e il suo
principale alleato hanno
quotidiano d’Oltralpe
osserva come il premier
abbia subìto “un serio
ballottaggio come un duro
colpo per il suo governo e
un test di solidità per
italiano è riuscito a
prendere un po’ d’aria nel
luogo più simbolico
coalizione di Silvio Times titola “La coalizione perso sostegno nel cuore rovescio elettorale nella l’alleanza con la Lega possibile: Milano”.

Il “metodo Boffo”
dopo il bagno di sangue eletto-
rale: Berlusconi forse non si farà
vadere nella sua città, non alzerà
i toni contro la magistratura e
bloccherà ogni iniziativa parla-
mentare che possa creare frizio-
ni o mediatiche o con gli alleati.

punisce Bossi
Profilo basso. B. ha dato il via li-
bera solo ad alcuni manifesti che
già da oggi potrebbero compari-
re sotto la Madonnina: “Non la-
sciamo che Milano finisca nelle
mani dei centri sociali”, che pe-

e Berlusconi
rò non si discostano molto dalla
linea Santanchè ancora all’attac-
co: “Con Pisapia, al comune dro-
ga e Leonkavallo”. Poi sarà la vol-
ta di una accorata lettera aperta
ai milanesi da parte del sindaco
Moratti.
RESTA IL GELO TRA I DUE LEADER Berlusconi vuole depotenziare il
più possibile la valenza politica
PRONTI ALLA RESA DEI CONTI del voto di Milano per evitare
che l’eventuale sconfitta affondi
il governo, come sperano in tan-
confronti del potentissimo di Fabrizio d’Esposito trapelare la tentazione della “ca- malore). stanze proprio dal Cavaliere: ti. Così fino ai ballottaggi non si
De Luca: alle regionali di un e Sara Nicoli rognata finale”. Ma ora che la Tutti sotto un treno, dunque. Ed “D’ora in poi risponderò solo a sentirà parlare di riforma della
anno fa lo sostennero (e pre- suggestione ha preso forma nel è così che è apparso ieri, in evi- me stessa”. “Dobbiamo fare an- giustizia, di processo breve e di
sero il 7 per cento), ora che lo ll’ennesima telefonata trionfo di Pisapia al primo tur- dente stato di choc, l’intero stato che un mea culpa” ha sottolinea- legge per l’allargamento della
hanno abbandonato non rag-
giungono nemmeno l'1.

SINISTRA E LIBERTÀ si
rafforza rispetto a un anno fa
A contro il premier, il con-
duttore non si è più tratte-
nuto: “Siete ossessionati
da Berlusconi. Siete ossessiona-
ti dal nulla perché il berlusconi-
no, il Senatùr ha imposto una
tregua di due settimane ai suoi.
Vuole aspettare, e capire soprat-
tutto. Lui che si è sempre van-
tato del fiuto del suo naso è ri-
maggiore pidiellino davanti alle
telecamere. Denis Verdini ha ad-
dirittura forzato la mano soste-
nendo che “tolta Milano, per il
resto è stato un pareggio”, come
to ieri un La Russa visibilmente
provato dalla sconfitta.

SI CAMBIA totalmente regi-


stro, insomma. E, soprattutto, il
compagine governativa, di nuo-
vi sottosegretari e di comizi da-
vanti al tribunale. Anzi, con il pla-
cet di Ghedini, ieri sera presente
al vertice dei colonnelli a Palazzo
e tocca risultati a due cifre a smo non esiste. Berlusconi ha masto sbalordito dal livello di se il carico politico nazionale Cavaliere starà lontano da lei, an- Grazioli, il Cavaliere potrebbe
Bologna e Iglesias: per il re- intercettato ciò che c’era già e antiberlusconismo raggiunto delle elezioni meneghine fosse che se ufficialmente ha detto decidere di disertare, almeno
sto, la crescita è piuttosto cioè la voglia di avere più soldi, dal suo elettorato, sfociato nel improvvisamente scomparso che “c’è ancora la possibilità di per un paio di settimane, persi-
contenuta (solo nella metà fare le vacanze, avere una bella voto disgiunto o nell’astensioni- dalla scena. Ma il giorno dopo la vincere e io ce la metterò tutta”. no le aule del tribunale di Mila-
dei capoluoghi supera la fa- casa e una bella macchina. Tutto smo. Per il momento, la linea si grande sconfitta, gli occhi erano Ma da dietro le quinte. Ecco, no. Le guerre private, stavolta,
tidica soglia del 4 per cento) questo passerà, resteranno i muove su due piani: “lavoriamo tutti puntati sul Cavaliere. Che questa è la vera novità del giorno vanno messe da parte.
ed è singolare che l'unica cit- pensieri di Bossi”. Cronache da per vincere, poi faremo la veri-
tà dove Vendola ha perso con- Radio Padania nel day after del fica” e “non ascoltiamo le sire-
sensi sia pugliese: Barletta al-
le regionali dava Sel al 7,9 per
disastro milanese.
I pensieri di Bossi resteranno
ne” della sponda democrat per
la spallata al governo. Ma dietro
La strategia FLOP DI LASSINI
cento, ora è scesa al 5,2. pure (anche se il federalismo la l’angolo c’è il solito fantasma. che si profila
Già ampiamente celebrato
l'exploit del Movimento Cin-
base leghista lo aspetta da ven-
t’anni ormai) ma la realtà di oggi
Quello di un esecutivo guidato
da Tremonti. è quella di una
Le profezie
que Stelle, che conferma an-
che il radicamento in Emilia
Romagna: 9,4 per cento a Bo-
è che il Cavaliere e il Senatùr so-
migliano entrambi a due pugili
suonati sul ring. Storditi, anni-
LO SPETTRO che aleggia su
Palazzo Grazioli è questo e lo ha campagna della Santanchè
logna, 11,7 per cento a Rimi-
ni, 9,3 a Ravenna. Ancora nes-
sun risultato soddisfacente,
chiliti dalla vittoria dei no al re-
ferendum milanese su B. Diffi-
cile dire chi sta peggio tra i due,
denunciato ancora una volta
Alessandro Sallusti nel suo edito-
riale di ieri sul Giornale: “Le insi-
a toni bassi A lla sua applicazione pratica la teoria del
Lassini faire, che non è economica ma
elettorale, ha racimolato la miseria di 872 voti.
invece, al Sud: addirittura in che alle sette di sera di lunedì si die più che dall’opposizione, ar- col premier Solo il diciannovesimo posto in lista per l’au-
calo a Napoli – dal 2,4 per sono pure sentiti per telefono. rivano dall’interno. Non tutti, tore dei manifesti rossi sui pm brigatisti, Rober-
cento al 1,7 – dove eviden- Una conversazione breve e in- dentro al centrodestra, si sono dietro le quinte to Lassini. Il simbolo, cioè, della campagna fal-
temente non ha fatto proseliti terlocutoria. La versione più dif- disperati per il risultato di Mila- limentare voluta dai falchi Santanchè e Sallusti
la lite tra Grillo e De Magistris fusa parla di “gelo”, ma le co- no. Anzi, qualcuno si è pure fre- alias Olindo e Rosa. La Santanchè litigò pure du-
e i simpatizzanti del comico lombe del Carroccio si affanna- gato le mani intravedendo pos- ieri mattina ha visto per pochi ramente con la Moratti per difendere Lassini
genovese hanno sostenuto il no a precisare che “è stata una sibilità di scalate interne e di po- minuti la Moratti e la Gelmini, as- dalla sospensione del Pdl. In queste ore
candidato (ex) amico. Poche telefonata normale in cui i due si tere”. Il premier però sarebbe sicurando che la campagna elet- drammatiche per B., la memoria esige il ri-
deviazioni degne di nota nel- sono assicurati reciprocamente davvero stufo del metodo Boffo torale per il ballottaggio sarà al- cordo di quanto disse la sottosegretaria:
l'Udc, che cresce nella rocca- l’impegno massimo per il ballot- imposto da Sallusti e Santanchè l’insegna dei toni bassi e del ter- “Lassini lo voterei perché sono contro l’in-
forte di Iglesias dove in coa- taggio e hanno programmato anche alla campagna elettorale ritorio. La necessità è quella di giustizia, perché sono stufa di questi magi-
lizione con il Pdl, porta a casa un incontro per vedersi”. I fatti di Milano (da Lassini alle accuse riacciuffare il voto moderato, strati, pubblici ministeri, procure. Secondo
il 33,9 per cento dei voti. De- però vanno nella direzione op- della Moratti a Pisapia). E così ie- quello che ha penalizzato Berlu- me prenderà tantissime preferenze perché
bacle totale per Futuro e Li- posta. Se non altro perché alla ri ci sarebbe stata un tremendo sconi lasciandolo solo con meno sono molte le persone incavolate con le
bertà: solo in rarissimi casi vigilia del voto lo stesso Bossi “cazziatone” al direttore del Gior- di 30mila preferenze. Un dato procure: le procure hanno fatto cadere gli
riesce a superare il 2 per cen- aveva detto “se a Milano si per- nale (è circolata la voce che Sal- che ha spaventato e che ha con- ultimi cinque governi”. fd’e
to. de, perde Berlusconi”, facendo lusti avrebbe avuto persino un vinto la Moratti a prendere le di-

L’appello

Due settimane per salvare la democrazia


di Paolo Flores d’Arcais cevuto una raffica di disprezzo. sto, e quelli di Napoli l’ex magi- rak. mediamente superiori, perché in- gioco i valori elementari di cui in-
Il compagno di merende di Putin e strato De Magistris, per poter L’Italia civile c’è. In queste due set- fine hanno il privilegio impagabile tellettuali e artisti - se vogliono re-

L’MaItalia civile c’è, e ha battuto un


colpo. Energico ed eloquente.
non ci si culli sugli allori: l’esito
Gheddafi aveva vomitato che il vo-
to per la Moratti era in realtà un
voto contro Ilda Boccassini e gli
sconfiggere tra due settimane il
candidato del camorrista Cosen-
tino.
timane di passione civile, che po-
trebbero propiziare l’avvitamento
del regime (“avvitamento” pro-
di “essere ascoltati”, poco o tanto
che sia, per iscritto o sul piccolo
schermo. Nello scontro di civiltà
stare tali - sono i naturali custodi:
le libertà costituzionali, la verità
dei fatti, lo spirito critico, l’eguale
dello scontro fra lo Stato della Co- altri magistrati. Ha ricevuto la le- L’Italia civile c’è. Ora deve solo evi- prio nel senso aeronautico del ter- fra la democrazia repubblicana e dignità di ciascuno.
stituzione repubblicana (nata dal- zione che tanta infamia meritava. tare di disperdersi. Sarebbe cri- mine: la perdita di controllo che il regime della menzogna, della Ecco perché credo che nei pros-
la Resistenza) e l’Antistato del gol- L’ometto che un tempo Bossi chia- minale se i dirigenti del centro-si- conclude nella catastrofe), è ne- corruzione, delle mafie, sono in simi giorni dovrebbero partecipa-
pe strisciante e delle cricche di mava “Berluscaz” pretendeva un nistra non mobilitassero tutte le cessario che ci siano, con assoluta re tutti, ma proprio tutti (come in
regime si avrà solo tra due set- plebiscito per poter “estirpare” energie organizzative di cui di- disponibilità e in prima linea, gli molti del resto hanno già fatto),
timane, e i nemici delle libertà get-
teranno sul piatto della bilancia
quel “cancro” che sono i giudici
onesti, che prendono sul serio “la
spongono a sostegno di Pisapia e
De Magistris, mettendo la parola
intellettuali e gli artisti, le perso-
nalità del mondo della cultura,
“Intellettuali giorno per giorno, con tutto il peso
della propria visibilità, alla paci-
tutta la loro potenza di fuoco me-
diatica e corruttiva per impedire
legge eguale per tutti”, ma ad es-
sere amputate - a metà! - sono
fine all’insopportabile almanacca-
re su quello che il terzo polo vorrà
della scienza e dello spettacolo,
come si diceva un tempo. Nell’e-
e artisti fica guerra di civiltà che si com-
batte sugli spalti delle urne elet-
la vittoria di Pisapia a Milano e De
Magistris a Napoli.
state solo le sue preferenze.
I suoi scherani travestiti da ono-
fare da grande. Alle volte sem-
brano pendere dalle labbra dei
poca dell’“audience” hanno dove-
ri e responsabilità supplementari,
sono cittadini torali di Milano e Napoli. Berlu-
sconi vuole una rivincita, che gli
Sia chiaro, non voglio affatto mi- revoli, i suoi prezzolati travestiti Casini, Fini e financo Rutelli come proporzionali alla visibilità di cia- consenta di insediarsi fra due anni
nimizzare le ragioni di gioia che la da giornalisti, le sue santanchè dai responsi della Sibilla Cumana. scuno. privilegiati, al Quirinale e realizzare il lugubre
buona novella uscita dalle urne esibite da santanchè, hanno a tal Lascino perdere. Chi nel terzo po- Intellettuali e artisti sono (siamo) progetto di fascismo post-moder-
comunali ci porta. Il Narcisocrate punto ululato menzogne e distil- lo vorrà scegliere l’Italia civile vo- cittadini privilegiati. Almeno tre devono no sulle macerie della Costituzio-
di Arcore aveva sproloquiato che il lato odio, pur di gridare agli terà ovviamente per Pisapia e De volte. Perché possono far coinci- ne distrutta. Da Milano e Napoli
voto era un referendum sulla pro- “estremisti”, che i moderati di Mi- Magistris. Gli altri si denunceran- dere il lavoro con la propria vo- partecipare possiamo invece far cominciare
pria leadership, sull’amore degli lano hanno trovato rassicurante no per quel che sono: ascari del cazione, perché per questo lavo- una nuova Italia, che la Costitu-
italiani nei suoi confronti. Ha ri- l’avvocato Pisapia, come era giu- protettore della nipote di Muba- ro-vocazione ottengono redditi tutti” zione la realizzi davvero.
pagina 6 Mercoledì 18 maggio 2011

BERLUSCRAC

OLBIA delle comunali di Olbia, Settimo Nizzi, uomo di punta “benedizione” del presidente dure prese di posizione
sembra che dalla Costa di Berlusconi in Gallura, del Consiglio. Anche quella contro le ingerenze nella vita
B. perde nella sua Smeralda arrivi un cartellino nonché coordinatore di Olbia è, dunque, una amministrativa; a quel punto
seconda casa giallo per il premier. Gianni regionale del Pdl. Uno stacco vittoria particolarmente è passato alla coalizione
Giovannelli, sostenuto dalla di oltre 8 punti percentuali: significativa. Giovannelli, avversaria che con lui ha

B erlusconi la considera
un po’ la sua seconda
casa, ma a voler dare una
coalizione civica composta
da centrosinistra e Terzo
polo, ha sconfitto al primo
51,96 per cento in favore di
Giovannelli, 43,57 per Nizzi
che in campagna elettorale
peraltro, è stato sindaco del
Pdl sino a febbraio scorso ed
è stato poi dimissionato dal
proposto un test della grande
alleanza che vede insieme il
centrosinistra e il Terzo polo.
lettura politica del risultato turno il parlamentare aveva ricevuto la centrodestra a seguito delle Cinzia Simbula

DI NUOVO PRODI?
di Ferruccio Sansa sto non voglio e non posso far- pa sicurezza?
inviato a Bologna lo. Mi auguro che la vittoria porti
Ecco, piazza Maggiore. Chi saggezza. Deve essere così. Vin-
o accolto i risultati c’era ha visto come è stato sa- cere al primo turno è un segnale

“H con letizia”. Dovrem-


mo scrivere Letizia,
lutato: la gente l’ha accolta
con molto calore. Ha quasi
di autorità riconosciuta, perché
gli elettori ti mettono nelle mani

L’ENTUSIASMO C’È
con la maiuscola. Ro- oscurato il candidato e i diri- la loro città. Ma allo stesso tempo
mano Prodi scherza, con quel genti del partito. Non rim- ti danno una grande responsabi-
suo riso che gli italiani conosco- piange di aver rifiutato la can- lità. E ti invitano, ripeto questa
no bene. Non si sottrae alle do- didatura a sindaco? parola, alla saggezza
mande. Una frase su Berlusconi: Dai, non si fa il sindaco a 72 anni. Professore, tutti quelli che
“È una sconfitta che va al di là del- A Bologna ci sono forze nuove erano compagni delle sue vit-

NON L’INTENZIONE
le aspettative. È il segnale che agli ed è giusto che abbiano l’occa- torie oggi festeggiano. E lei
italiani, anche ai berlusconiani, le sione di farsi avanti. che cosa farà?
esagerazioni non piacciono”. E Davvero soltanto una que- Sto partendo per la Cina.
un messaggio al Partito democra- stione generazionale? Porta con sé la bicicletta?
tico, pacato nei toni, ma molto si- Bè, quando sono venuto via era- Non posso. Quando sono all’e-
gnificativo: “Questa vittoria è un no tutti felici. stero vado a correre. Mi tengo in
invito alla saggezza, a cercare di Forse nel partito, non la folla allenamento per andare in bici
essere sempre migliori”.
Prodi non fa più politica, lo ripe- “Sì è vero: sto bene, ma quando sono di piazza Maggiore. Comun-
que lei non ha abbandonato il
sulle mie colline.
Bè, dice che a 72 anni non si
te, ma lunedì il Professore guar- Pd. Ha festeggiato, da casa può fare il sindaco, ma sulle
dava la televisione, contava, pe-
sava i voti con la passione di uno
andato via a nessuno interessava” sua, il risultato di Bologna. E
quello di Milano...
salite dell’Appennino fa man-
giare la polvere a un venten-
che la sua città la conosce bene: Milano, che bella notizia. Non ne. Insomma, avrebbe ancora
“Mancano poche sezioni, ma ci ho mai nascosto la mia stima per fiato per la politica (c’è chi
sono anche quelle di Saragozza e Giuliano Pisapia. Tra i due can- sussurra la parola Quirina-
Santo Stefano, due quartieri do- didati è quello che mi è sembrato le...)
ve il centrodestra è forte”. Poi al- più moderato. Io l’ho conosciu- Ho ancora energie e tanto entu-
la fine ecco la vittoria. E Prodi ie- to bene ai tempi del mio gover- siasmo. Ma ci vuole anche l’in-
ri mattina decide di commentar- no. Pisapia è sempre stato un in- tenzione. Le ragioni che mi han-
la. Sta partendo per la Cina, ed è terlocutore serio, preciso, affi- no spinto a farmi da parte ci sono
come un segno: il suo presente è dabile. Sarebbe un ottimo sinda- ancora tutte. E poi quando mi
lontano. co. hanno chiesto di passare la ma-
Allora Professore, stavolta A Milano, ma ancor più a Bo- no a nessuno interessava che
Berlusconi è davvero sconfit- logna, non ha vinto soltanto il avessi ancora le forze per fare 20
to? centrosinistra. Il Movimento Km al giorno in bicicletta.
Cinque Stelle nella sua città
ha sfiorato il dieci per cento.
La mia vicinanza Come deve comportarsi il
centrosinistra con le liste vici-
La Lega è
al Pd è ovvia: ne a Grillo?
Le liste Cinque Stelle stanno dan-
parte del
non voglio do voce al sentimento di stan-
chezza verso un certo modo di
sistema
fare politica. E la politica deve sa-
entrare nel per dare ascolto a chi vota i mo- berlusconiano.
vimenti, sennò questo fiato an-
dibattito interno, drà perso. Gli elettori
Il Pd ha retto. Il centrosinistra
dico solo che ci ha conquistato due città al non fanno
primo turno. Non c’è il ri-
vuole saggezza schio che la vittoria dia trop- differenza
Romano Prodi sul palco a Bologna venerdì (ANSA)

C’è un calo dei voti, ma soprat- Mi sembra logico. Ormai la Lega Non gliela dò. Però anche lei è stato con il
tutto un crollo delle preferenze è parte del sistema berlusconia- Una questione non ancora naso appiccicato alla televi- ANALISI MILANESI di Tommaso Rodano
anche personali che sono dimez- no cui ha garantito la massima fe- chiusa? sione per vedere i risultati...
zate. È un segno che un certo ti-
po di fascinazione si sta ridimen-
deltà. E gli elettori non fanno più
distinzioni tra Pdl e Carroccio.
Sarebbe come rientrare nella vi-
ta politica e ho detto ripetuta-
È ovvio. Resta la condivisione.
Sono molto contento dei risulta-
Cacciari contro:
sionando. Certo, l’uomo (non lo
nomina mai, ndr) sa suonare mil-
le strumenti. Non posso dire se
Del resto abbiamo visto tutti
quello che è successo in questi
anni. Abbiamo assistito a quei
mente di voler restare fuori. (Poi
Prodi fa una pausa, pesa le parole) Mi
hanno detto che c’era necessità
ti del centrosinistra, soprattutto
nella mia Bologna. Io vengo da lì,
la mia vicinanza al Pd è ovvia. Ve-
meglio Albertini
siamo già alla saturazione, di cer-
to il voto degli italiani e dei mi-
lanesi dimostra che le esagera-
balletti, come quello sulla Libia,
che già sapevamo come sarebbe-
ro andati a finire.
di un passaggio di mano e io ho
accolto l’invito. Oggi mantengo
il mio proposito. Non c’entra la
nerdì scorso sono andato in piaz-
za Maggiore per sostenere il can-
didato del centrosinistra, perché
L’ exploit di Giuliano Pisapia non è an-
dato proprio giù a Massimo Cacciari.
Contro ogni evidenza, l’ex sindaco di Venezia
zioni, anche ai berlusconiani, Vinti e vincitori. Abbiamo pensione, io continuo a lavora- quando c’è bisogno di dare una accusa il Pd di aver scelto una strategia fallimen-
non piacciono. parlato del Pdl, ci dia un’im- re, a impegnarmi. E, la prego di mano non mi tiro indietro. Ma tare e di aver rinunciato a una facile vittoria al
Crolla il Pdl, ma neanche la pressione anche sul “suo” credermi, non c’entrano rabbia entrare nel dibattito sul futuro primo turno, se si fosse posto alla guida di una
Lega può cantare vittoria... Partito democratico... e rancori. del partito è un’altra cosa. Que- coalizione moderata. “La guida perfetta sarebbe
stata Gabriele Albertini”, ha decretato il filoso-
fo. Cacciari sembra ignorare il fatto che Alber-

Fli-flop: “Terzo partito del Terzo Polo” tini, sindaco di Milano dal 1997 al 2006 ed eu-
roparlamentare del Pdl dal 2009, continui a con-
siderarsi (e a essere considerato) un uomo
di centrodestra. È così che sulle colonne del
I CENTRISTI VANNO VERSO LA LIBERTÀ DI COSCIENZA AI BALLOTTAGGI “Corriere della Sera” di ieri si è prodotta una
situazione piuttosto comica: da un lato Cac-
di Caterina Perniconi sperati e hanno valutato quelli di un partito difficilmente potrebbe legare le ciari indica Albertini come leader mancato
“neonato” risultati “soddisfacenti e spartiac- sue posizioni con quelle di De del Pd a Milano. Proprio accanto, Albertini,
dopo alcune critiche alla campagna eletto-
BPolerlusconi, per scaramanzia, gli aveva au-
gurato di essere “il terzo partito del Terzo
o”. E le previsioni del premier hanno qua-
que col passato”, sebbene molto lontani dal-
le due cifre che raccoglieva Alleanza nazio-
nale.
Magistris e Pisapia, nonostante i
corteggiamenti da parte dei can-
didati.
rale della Moratti, ribadisce la sua fedeltà:
“Al secondo turno vincerà Letizia”.
si coinciso con l’esito della tornata eletto- “Non sono numeri straordinari ma sono in- Oggi intanto è previsto a Roma
rale. Perché il partito di Gianfranco Fini, Fu- coraggianti – ha dichiarato Benedetto Della l’incontro che sancirà le posizio-
turo e Libertà, è stato un flop in molte delle Vedova – abbiamo posto il primo solido mat- ni del Terzo Polo. Ci saranno i tre
città in cui si è presentato. tone, ora adotteremo un metodo innovativo leader, Fini, Casini e Rutelli, i
Oltre al caso limite di Latina, dove nono- per i ballottaggi: i nostri candidati, Palmeri e coordinatori regionali e i candidati più rap- smentita di entrambi. Di certo i voti del Ter-
stante l’imponente esposizione mediatica Pasquino in primis, confronteranno i propri presentativi, come Pasquino e Palmeri. Il zo Polo possono fare la differenza nelle due
della candidatura dello scrittore premio programmi con quelli degli altri e poi spie- presidente della Camera arriverà al confron- città cardine della battaglia, Napoli e Milano.
Strega, Antonio Pennacchi, la lista di Fli ha gheremo ai cittadini quali sono i nostri punti to indebolito dai risultati ma la decisione per E per questo sono corteggiatissimi: “Segnali
ottenuto appena lo 0,69% dei voti, la neo- di contatto con i futuri sindaci in modo che tenere insieme la nuova coalizione sembra di fumo e di telefono ci sono arrivati da tutti
nata formazione ha raccolto l’1,4% a Torino, possano scegliere autonomamente”. già presa, e non è diversa da quella ipotizzata – ha raccontato Casini – anche dai più im-
il 3,36% a Napoli, lo 0,9% a Reggio Calabria, Un modo un po’ complesso di dire che verrà dai tre leader nel pranzo pre-spoglio di lu- pensati. Ma il problema è politico, non di
il 2,56% a Cagliari, il 3,09% a Trieste, l’1,77% lasciata libertà di coscienza agli elettori, uni- nedì. Anche se non mancano le prese di numeri di telefono. Noi non vogliamo posti
a Varese e il 2,16% nella provincia di Vercelli. co punto di caduta possibile per mantenere posizione personali, come quelle di Adolfo a tavola, non facciamo parte della Repub-
Il direttore del Futurista è costretto a scher- l’unità del Terzo Polo che si sarebbe infranta Urso e Andrea Ronchi, che hanno chiesto ai blica dell’arruolamento, per cui chi è stato
zarci sopra: “Sto cercando disperatamente i contro qualsiasi scelta definitiva. La candi- propri elettori di appoggiare i candidati di eletto all’opposizione poi finisce al governo.
sei elettori che mi hanno votato a Latina. Li datura antagonista al centrodestra di Fli sa- centrodestra, rendendosi vittime degli ap- Le alleanze si decideranno sul territorio con
voglio ringraziare personalmente!”. rebbe infatti inconciliabile con un endor- petiti di Ignazio La Russa, che ieri in con- i nostri dirigenti locali. Ma in ogni caso ognu-
Ma dopo la riunione della segreteria poli- sment per Lettieri a Napoli o per la Moratti a ferenza stampa ha affermato di aver fissato no farà la propria scelta sul voto”. Solo così
tica, i dirigenti di Fli non sono apparsi di- Milano. E Pier Ferdinando Casini, dalla sua, un incontro con loro per domani, salvo la la coalizione sarà salva.
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 7

BERLUSCRAC

BOLOGNA proporrà al Consiglio “La politica – ha detto – tornare a casa con quei permette di vedere non è facile ma dobbiamo
comunale sarà quello di deve tornare a dare pesanti cartoni di meglio le cose dal basso”. farle, con metodo e un
Merola: “Niente togliere i pass auto per l’esempio. Io voglio bottiglie”. Merola ha poi La sua Amministrazione passo alla volta”. Da
pass auto ai politici” l’accesso al centro storico continuare ad andare a aggiunto che andrà in comunale si impegnerà Merola, che non si è
ai consiglieri comunali. fare la spesa, sperando di Comune muovendosi in anche sin dai primi giorni sbilanciato sulla

U no dei primi
provvedimenti che il
nuovo sindaco di
Lo ha confermato proprio
il nuovo primo cittadino,
nella sua prima uscita
convincere mia moglie
che si può bere l’acqua
del sindaco per non
bici, con l’autobus (linea
14, ha precisato) oppure
a piedi. “Camminare per
“nella progettazione di
piste ciclabili che devono
essere protette e separate.
composizione della
giunta, anche l’annuncio
che il nuovo vicesindaco
Bologna, Virginio Merola, pubblica dopo l'elezione. vedermi costretto a la città – ha detto – In una città come Bologna sarà una donna.

ANCHE VELTRONI
va e si limita ad ammettere che
serve una “rifondazione del
Pd”. Il Sud in generale suona no-
te dolenti: a Cosenza il Pd pren-
de l’8% dopo il 19,1% del 2010,

APPLAUDE BERSANI
a Catanzaro sta al 6% e perde
più di 10 punti (i risultanti pre-
cedenti segnavano il 19,1%), a
Crotone passa dal 23 al 16, 7, a
Reggio dal 12 al 9. Dolenti note
che vengono messe tra paren-
Il Pd tiene e canta vittoria: “Al 2013 tesi, fino ai ballottaggi. Intanto
Bersani tira in ballo la Lega: “È
non ci arrivano. Se non ce la fa, via il governo” Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani (FOTO DLM)
una formazione politica popo-
lare e rappresentativa, la pren-
diamo di lì. Sanno che c'è un
di Wanda Marra mo vincere i ballottaggi e fare
in modo che la crisi della mag-
2010), a Torino guadagna ben
12 punti: dal 23,21% dell’anno
2013 e se non sono in grado si
vada a votare”. Di più: “I comu-
Il segretario grandissimo contrasto ma com-
battiamo sullo stesso terreno.
ono stato io stesso a gioranza si manifesti in modo ni che vanno al ballottaggio so- alla fine Che non mi sembra quello del

“S
scorso al 34,5% di ora. Le scelte
chiedere l’applauso evidente”, spiega Veltroni. Sul- del segretario hanno premiato: no 35 e di questi in 28 c'è un miliardario”.
per Bersani nel coor-
dinamento del Pd, di-
la stessa linea pure il collega di
Modem, Beppe Fioroni: “Ho
il vento del Nord è in poppa e la
candidatura di Merola l’aveva
candidato del Pd”. promette E LE ALLEANZE? La scelta
cendo che era inutile il dibat- detto che voto De Magistris, convintamente voluta lui. E in ANCHE se l’asticella fissata tra i moderati del Terzo polo e la
tito, perché condividevamo la che volete di più? È il momento generale i Democratici tengo- dal segretario (2 vittorie e 2 bal- una campagna sinistra più radicale? Anche in
relazione del segretario”. Wal- di individuare l’avversario giu- no (difficili i conteggi comples- lottaggi) è stata superata non questo caso per le questioni più
ter Veltroni ci tiene così tanto a sto”. Persino Renzi in un’inter- sivi, quelli fatti in casa parlano sono tutte rose e fiori: a Napoli elettorale generali si rimanda. Mentre per
dare ragione al leader dei De- vista a Repubblica aveva fotogra- del 26%, percentuale comun- è il disastro. I Democratici pren- l’immediato questi risultati per-
mocratici che il suo atto di fato un Bersani “rafforzato”. È que più credibile del 21% data dono il 16,59% rispetto al referendaria mettono di lasciare il cerino agli
plauso manifesto lo racconta la pax democratica? “Dopo i dal coordinatore del Pdl, Verdi- 21,43% delle Regionali, mentre altri. Come spiega Fioroni: “Il
addirittura alle agenzie. Alme- ballottaggi discuteremo”. In ni), mentre gli altri perdono. vedono il proprio candidato, in grande stile Terzo Polo non è andato bene. E
no per ora, niente verifiche, effetti, comunque, da discute- Sembrerebbe il giorno di Bersa- un pressoché sconosciuto (co- sta a loro fare una scelta se so-
congressi, minoranze in rotta re ci sarebbe, visto che tra le lu- ni, almeno un po’, ma lui non me ora ammettono anche loro) marie truccate e annullate e del stenere i nostri candidati al bal-
di collisione e chi più ne ha, più ci, le ombre non mancano, il cambia il suo basso profilo e il Mario Morcone, perdente e tra- commissariamento del partito lottaggio o no”. Intanto un pas-
ne metta: quello che passa è caso Napoli su tutto. suo stile dimesso. “Il risultato è volto dal successo di Luigi De bisognerà fare i conti. “Affron- so avanti Bersani lo fa e almeno
che la linea della segreteria ha positivo. E almeno questo biso- Magistris. È il crollo di un intero teremo i problemi serissimi di a parole annuncia la discesa in
pagato. E allora tanto vale sigla- A MILANO il Pd cresce di 2 gna riconoscerlo, anche se si sistema di potere, quello di An- Napoli dopo i ballottaggi”, pro- campo in forze sui referendum:
re una tregua (e magari far par- punti e quasi supera il Pdl: dal tende a sottovalutarci”. Pareg- tonio Bassolino, che non a caso mette Bersani. Come, non è da- “Manifesti, manifestazioni pub-
te del carro del vincitore) con 26,32% del 2006 al 28,6%. A Bo- gio, come va dicendo il Pdl? Ber- tace. “Appoggeremo De Magi- to sapere. Il commissario di Na- bliche, materiale in distribuzio-
la sempre nobile motivazione logna prende il 38,27% (rispet- sani se la ride. E affonda: “La stris comunque”, afferma il Pd. poli, Andrea Orlando oltre alla ne. Quella è una tappa ulteriore
della ragion di Stato: “Dobbia- to al 40,97% delle Regionali del realtà è che non reggono fino al Certo con il disastro delle pri- registrazione dell’esistente non del cambiamento".
pagina 8 Mercoledì 18 maggio 2011

BERLUSCRAC

SARA GIUDICE E LASSINI Palmeri), l’anti-Minetti Sara per confluire in Fli. Un augurava che un performance di Roberto
Giudice. Si fece promotrice altro candidato imprenditore vittima di Lassini, autore dei
Successi di un documento in cui chiacchierato era Marco un'estorsione morisse manifesti anti-pm (“Fuori
e flop chiedeva le dimissioni del Osnato, il cui nome è "come un cane". le Br dai tribunali”) che
consigliere regionale apparso, da non indagato, Osnato siederà nel avevano innescato una

È stata premiata con


1028 preferenze,
prima della lista del Nuovo
Nicole Minetti, indagata per
induzione e sfruttamento
della prostituzione nel caso
in un'inchiesta sulla
'ndrangheta.
In una telefonata agli atti
prossimo Consiglio
comunale, anche se solo
con 1651 preferenze.
dura polemica politica
oltre che un'inchiesta
giudiziaria. Ha raccolto
Polo per Milano (Manfredi Ruby, e abbandonò il Pdl dell'indagine, Osnato si Molto attesa la solamente 872 preferenze.

LA MORATTI HA PERSO IN TUTTA MILANO


PISAPIA, UN UOMO SOLO AL COMANDO
Beppe Grillo: “Abbiamo bypassato questi partiti morti,
non ci aggreghiamo con nessuno. Destra e sinistra? Stessa cosa”
di Mario Portanova lottaggio conta la credibilità per- sindaco: 45,84 a 43,43 intorno
Milano sonale”. E comunque i numeri di- alla Stazione centrale. Difficile
cono che chi ha un problema è la per la coalizione di Berlusconi ca-
essun matrimonio in vista Moratti. Il quadro che le si para pire da dove cominciare per ten-

N per i ballottaggi, almeno


tra i protagonisti di mag-
gior peso del confronto
elettorale di Milano. Dopo il risul-
tato a sorpresa del primo turno,
davanti è desolante. La sua coa-
lizione ha perso in tutte le nove
zone in cui è divisa la metropoli
lombarda, mentre nel 2006 le
aveva vinte tutte tranne una,
tare il recupero. Dal vertice di ieri
non sembrano essere scaturite ri-
cette geniali (“parleremo certa-
mente di più di Milano e del buon
governo della Moratti”, ha detto
con Giuliano Pisapia volato al quella di Garibaldi-Niguarda. La il coordinatore regionale del Pdl
48,05 per cento e Letizia Morat- moglie del petroliere Gianmarco Mario Mantovani), e secondo Da-
ti inchiodata al 41,59, nella parte perde persino in pieno centro, gospia il sindaco uscente pensa di
decisiva della campagna elettora- nelle strade abitate dalla crema reclutare al volo il suo storico
le i voti non si sposteranno a della borghesia cittadina: 47, 19 spin doctor Paolo Glisenti.
“pacchetti”. Digeriti (più o meno per cento ai “rossi”, 44,91 per
bene) i risultati, i candidati scon- cento ai berlusconian-leghisti, NEL CASO, Glisenti dovrebbe
fitti si sono affrettati a dire che le una cosa mai vista. E varcate le rispondere a una domanda: che
loro liste non sosterranno aper- mura spagnole il divario si allarga fine hanno fatto gli 80 mila voti
tamente nessuno dei due conten- fino a 10 punti meno di Pisapia persi da Letizia Moratti tra il 2006
denti. nella popolare Lambrate. Non va e il 2011 (353 mila contro 273 mi-
molto meglio nei quarieri caldi la), mentre Pisapia conserva il
MANFREDI Palmeri, ex di For- della presunta emergenza sicu- consenso dello sfidante del’epo-
za Italia passato ai finiani, che ha rezza, un tema che cinque anni fa ca, Bruno Ferrante (319 mila con-
corso per il Nuovo polo e l’Udc, “Grazie Milano ora si cambia davvero” è lo slogan comparso ieri sui poster a Milano. Pisapia ringrazia sospinse non poco la corsa del tro 320 mila)? “Non tutti al Terzo
ha in dote il 5,55 per cento. “Se così gli elettori milanesi dopo il voto per le amministrative. In alto, Letizia Moratti (FOTO ANSA) polo, che ne ha presi soltanto 36
Moratti o Pisapia si dimostreran- mila, non credo molti ai grillini”,
no attenti ai temi che noi abbia-
mo posto sarà buon per loro e
buon per Milano”, ha dichiarato.
Ancora più netto Mattia Calise,
Il Pdl sotto
pure in pieno
cise indicazioni di voto. Saranno i
due contendenti a dover convin-
cere personalmente gli elettori
altrui.
ta dice “a Milano voterei Pisa-
pia”.
Il centrodestra governa Milano
da 18 anni: Pisapia non può dor-
49,55 commenta Stefano Draghi, do-
cente di metodologia della ricer-
ca sociale all’Università Statale e
“uomo dei numeri” della sinistra
ventenne portabandiera del Mo- centro: 44,91 mire sugli allori del primo turno, A LAMBRATE milanese fin dai tempi del Pci.
vimento 5 Stelle, che ha raccolto I GRILLINI difficilmente river- ma dice al Fatto che vuole ripar- “Gran parte di quei voti sono fi-
il 3,23 per cento: “Noi non dia-
mo e non daremo indicazioni di per cento seranno sulla rappresentante del
Pdl e di Silvio Berlusconi, ma nep-
tire proprio dai quartieri con pro-
blemi irrisolti. Oggi sarà in piazza
IL RECORD niti nell’astensione. Che cinque
anni fa colpì il popolo di sinistra,
voto”. E Beppe Grillo, l’ispirato-
re del movimento, è andato giù contro il 47,19 pure è prevedibile una loro corsa
al sostegno di Pisapia, come di-
Lavater per occuparsi di un par-
cheggio sotterraneo contestato
DEI VOTI freddo verso Ferrante, e oggi col-
pisce la Moratti”.
ancora più duro: “Abbiamo mostrano le dichiarazioni di Gril- dai residenti e domani visiterà le Così si delinea la trama dello
bypassato questi partiti morti... per cento del lo. Ancora meno prevedibile il case popolari a partire da Ponte scontro finale. Giuliano Pisapia
Non ci aggreghiamo con nessu-
no, destra e sinistra sono la stessa
cosa, che facciano Pisapia o Mo-
ratti sindaco, faranno sempre l'E-
centrosinistra comportamento dei simpatiz-
zanti del Terzo Polo, nato dalla
rottura di Gianfranco Fini con lo
stesso Berlusconi, ma idealmen-
Lambro. Deve darsi da fare innan-
zitutto per riportare i propri so-
stenitori alle urne il 29 e 30 mag-
gio. “Se ci riuscisse, vincerebbe
45,84 dritto per la sua strada, pacato,
rassicurante, concentrato su
questioni concrete e cittadine.
Letizia Moratti alla ricerca del
xpo e milioni di metri cubi di ce- nistro leghista Giancarlo Pagliari- te collocato nel centrodestra. I anche senza conquistare un voto STAZIONE CENTRALE: consenso perduto. E qual è oggi il
mento…”. Gli altri cinque candi- ni, la missina storica Carla De Al- leader Gianfranco Fini, Pier Fer- in più”, commenta Basilio Rizzo, leader del centrodestra in grado
dati milanesi sono finiti ben sotto
l’uno per cento a testa, ma quat-
bertis, il rappresentante di Forza
nuova Marco Mantovani.
dinando Casini e Francesco Ru-
telli dovrebbero incontrare Pal-
in consiglio comunale dal lonta-
no 1983 e appena rieletto con
DOVE C’È di suonare la sveglia al proprio
elettore deluso e distaccato? Sil-
tro di loro sono fortemente con-
notati a destra, compreso l’ex mi-
É improbabile, insomma, che si
arrivi ad apparentamenti o a pre-
meri oggi a Roma per decidere la
strategia futura. Ma Fabio Grana-
circa 2.300 preferenze nella coa-
lizione di centrosinistra. “Al bal-
MINORE DISTACCO vio Berlusconi ha fallito e ne resta
soltanto uno: Umberto Bossi.

DOPO IL VOTO

16 MAGGIO, LA LIBERAZIONE DELLA MADONNINA


di Nando Dalla Chiesa darietà e rispetto per le istituzioni, com- giore impegno culturale era il boicottag-
prese quelle che difendono la legalità, e gio del 25 aprile. Il Pd è alla pari con il
on se ne ha idea. Chi non ha vissuto a un Lassini non viene portato in trionfo Pdl, con Boeri capolista e un’ottima of-
Nha idea
Milano in questi ultimi vent’anni non
dello scoppio di felicità, del sen-
con i giocatori del Milan. Dove una per-
sona è una persona e non un bersaglio
ferta di candidature. A conferma che
quando ci si libera dei giochi d’apparato
so di liberazione. La storia fa questi per le campagne dell’odio elettorale. si riesce perfino a volare. Se ne tenga
scherzi. La talpa lavora, inutilmente Dove si può sperare e sorridersi. Dove conto, d’ora in poi. E si tenga conto della
sembra. Poi vien giù il Muro. Poi Pisapia un ostello per i giovani non è il cavallo di forza che viene dalla saggezza ritrovata
schizza al 48 per cento nella capitale di Troia di una moschea per terroristi. da ciascuno, o dallo straordinario spiri-
Berlusconi. È un terremoto. Da Roma È un terremoto. Nove consigli di zona su to di gruppo formatosi nell’impossibili-
guardano agli effetti sul governo. Qui nove vanno al centrosinistra. Prima era tà di reggere il degrado oltre la linea della
l’altra notte si pensava solo che sta finen- uno. Gli altri facevano a gara a tener bor- vergogna. Ora non si sbagli nulla. Anche
do un incubo. Che siamo solo a un passo done a un sindaco che li aveva ridotti al se ci si può aspettare il romeno che stu-
dal vivere in una città normale. Dove nulla mischiato col niente. Il loro mag- pra una donna alla stazione, i servizi se-
non c’è più uno scran- greti che scoprono un at-
no assicurato a chi rin- tentato in preparazione in
ghia contro i “comuni-
sti” o alza il dito medio.
Quando si qualche “covo” musulma-
no, una rapina di marocchi-
Dove le scuole civiche
sono un bene primario
evitano i giochi ni che scappano perdendo
volantini di Pisapia, una
e le biblioteche di quar-
tiere pure. Dove non
d’apparato manifestazione autorizzata
di Forza Nuova a cui cin-
c’è una suburra scalpi- quanta autonomi andran-
tante in fila per premi e si riesce perfino no a dare una lezione di an-
nomine e appannaggi. tifascismo a colpi di molo-
Dove i lavori pubblici a volare tov. Milano è a un passo dal-
sono lavori pubblici e la felicità di riscoprirsi. E al-
non greppie per coope- É stato lora perfino il dialetto vorrà
rative o società di amici. La gioia dei sostenitori dire Gadda e non l’insolen- La breccia di Mannelli Qui sopra il disegno di Mannelli pubblicato
Dove si comunica soli- un terremoto di Pisapia (F A ) za da taverna.
OTO NSA sul Fatto Quotidiano. Gli imitatori non si contano più
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 9

BERLUSCRAC

BRAMBATTI SINDACO amministrazione di civiche ma non dall’Udc Maria Rutili il una “testa rossa” e per all’azione politica quella
centrodestra ha eletto che, in discontinuità coordinatore regionale giunta pensante. credibilità perduta così
Fermo, il comune sindaco, per la prima con il modello del Pdl Remigio Ceroni Professoressa di preziosa e alla città
si tinge di rosa volta nella sua storia, regionale (rieletto sindaco a francese, presidente del l’orgoglio della sua
una donna. Nella marchigiano-correva da Rapagnano), Conservatorio di Musica bellezza e la dignità

F ermo, neo
capoluogo di
Provincia, dopo dieci
Brambatti del Pd
sostenuta da Sel, Idv,
Federazione della
solo. Tra una Ferrari –
così ha definito la
candidata del
l’onorevole che voleva
cambiare la
Costituzione – e lei, i
G.B. Pergolesi di Fermo
Nella Brambatti è una
donna colta, rigorosa
della sua storia per
troppo tempo rimaste
imprigionate dentro le
anni di Sinistra e due liste centro-destra Ester cittadini hanno scelto capace di restituire mura.

“L’UNICO ACCORDO
LO FACCIO
CON GLI ELETTORI”
De Magistris: “Andiamo avanti così”
Pd e Vendola: comunque con lui Luigi de Magistris pronto al ballottaggio per conquistare Napoli (FOTO ANSA). Sotto, Salvatore Paradiso

di Enrico Fierro li, in caso di vittoria, quel 60% to, non solo tra gli elettori del ventennale del bassolinismo”.
inviato a Napoli andrebbe alle quattro liste
che hanno sostenuto de Magi-
Pd o di Sel che hanno scelto
me e non Morcone, ma anche
Cosa accadrà adesso? I proble-
mi maggiori li avrà il Pd, co- CROTONE Per Dorina
ora inizia la battaglia più stris (Idv 8,1%; Civica Napoli

E
a destra. Napoli ci ha detto che stretto per raggranellare voti, a
difficile. Quella finale. Il
ballottaggio che decide-
è tua 4,6; Federazione della si-
nistra 3,7; Partito del Sud 0,3)
vuole essere liberata dal parti-
to unico della spesa pubblica e
ricandidare tutti i consiglieri
uscenti. Tra i più votati pro-
secondo turno di fuoco
rà chi tra Gianni Lettieri, che potrebbe contare su una i napoletani non capirebbero prio i candidati che fanno rife- lla senatrice in perenne transito da un partito al-
l’imprenditore scelto da Nico-
la Cosentino per la corsa a sin-
maggioranza solida e soprat-
tutto leale.
giochi e giochetti, marchi e
spostamenti di pacchetti di vo-
rimento all’area Bassolino,
con l’ex capogruppo Tonino
Alamentare
l’altro è andata maluccio. Dorina Bianchi, già par-
Pd, ora all’Udc ma da separata in casa,
daco, e Luigi de Magistris, l’ex ti. Con Morcone c’è stata una Borriello, sostenuto dall’euro- andrà al ballottaggio a Crotone con il 20%, lontana
magistrato che Pd e Sel non NUMERI che fanno capire contrapposizione forte in parlamentare Andrea Cozzoli- quindici punti e oltre 5 mila voti dal candidato del
hanno sostenuto al primo tur- perché, letti i risultati definiti- campagna elettorale proprio no, al primo posto. Saranno lo- centrosinistra, Peppino Vallone. Pochi giorni fa, du-
no, conquisterà Palazzo San vi, ieri de Magistris ha dato una su questi punti, per questo ro a spingere perché l’appa- rante un comizio, Bianchi non aveva battuto ciglio
Giacomo. La posta in gioco è risposta che lascia pochi mar- non posso tradire gli elettori rentamento ci sia. mentre Berlusconi lanciava strali su Casini. “Non l’a-
altissima, le tattiche si con- gini all’ambiguità: “La mia vo- facendo apparentamenti. scoltavo nemmeno, e poi che avrei dovuto fare?”, si è
frontano, i leader parlano di lontà è di non fare apparenta- Convergenze sul programma, difesa poi la senatrice. Ma il premier, parlando con
apparentamenti e sostegno. Il menti formali. Certo, qualcu- questo sì”. Parole di apprezza- una radio calabrese, ha aggiunto sale sulla ferita: “Sia-
voto ha messo Bersani di fron- no ci sta pensando, ma alla fine mento per Bersani e per Ven- mo sicuri che in Senato Bianchi passerà con noi,
te alla realtà dura di un Pd che l’ultima parola spetta al candi- dola, “ma sia chiaro: il voto perché ha idee molto diverse da quelle dell’Udc”.
nel sentimento degli elettori dato sindaco”. E non si tratta, chiude definitivamente il ciclo Quasi definitivo Casini: “Bianchi? Ognuno vada dove
spiegano gli uomini del suo lo porta il cuore”. Per ora, l’ex democratica è de-
staff, di superbia o di chiusura stinata a un ballottaggio difficile. Fondamentale sarà
Le liste rispetto ai partiti. De Magistris
precisa: “Parlo con tutti, con il
l’eventuale apporto degli altri due candidati eliminati
al primo turno. Berlusconi invece ha già inciso: pa-
che appoggiano Pd, con Sel voglio discutere di
tutto, anche del programma,
recchio. (ldc)

il vincente ma ci sono punti non negozia-


bili. Né negoziabile è la forma-
zione del governo cittadino, la
si prendono giunta sarà fatta da persone BENEVENTO
oneste, dalla storia e dal passa-
il 60% dei seggi,
ma serve
to limpidi, donne e uomini
con alte professionalità che
non hanno avuto nessun rap- IL SINDACO? CARICA EREDITARIA
l’apparentamento porto col passato”. Le porte
non sono chiuse, de Magistris
ha letto la dichiarazione del
IL PAPÀ DEL NEOELETTO: “FARÒ TUTTO IO”
candidato del Terzo Polo, il ret-
napoletani non è più né forza tore Raimondo Pasquino (“do- di Cristiano Vella viene eletto un sindaco di cen- sarà Salvatore, il figlio di Gen- radiso senior spiega: “Quella
di governo, né di opposizio- vessi dare un voto a Lettieri, lo Bonea (Benevento) trosinistra, Gennaro Paradiso, naro (eletto come consigliere di Salvatore è stata una candi-
ne. Per questo dichiara netto: boccerei, a de Magistri asse- che da allora non ha mai più di maggioranza), il sindaco di datura simbolica, nata da un’i-
“Lavoriamo per ricomporre gnerei un 28 su 30”); “Apprez- n sindaco in famiglia”, lasciato la carica, né sembra Bonea. Una notizia che farà fe- dea dei miei collaboratori che
un centrosinistra che renda
vincente de Magistris”. Gli fa
zo il rettore, è una grande per-
sonalità”, risponde l’ex pm.
“U non è una nuova fiction
di produzione italiana ma una
averne l’intenzione nonostan-
te la scadenza dei due mandati
lice chi chiede con insistenza
una maggior partecipazione
intendevano portare avanti il
lavoro fatto in questi dieci an-
eco Andrea Orlando, suo sfor- Ma contro gli apparentamenti sintesi verosimile di ciò che quinquennali. Già nel 2006 dei giovani alla vita politica ni”. Della possibilità che il vin-
tunato plenipotenziario a Na- formali ci sono profonde ra- accade a Bonea, paese di mil- Paradiso venne rieletto senza del paese: Salvatore ha solo 18 colo di due mandati per i sin-
poli: “Non abbiamo chiesto gioni politiche: “Il voto di Na- lecinquecento abitanti in pro- problemi: una sola lista a con- anni e frequenta l’ultimo anno daci sia stato creato proprio
apparentamenti, de Magistris poli è stato straordinario, vo- vincia di Benevento, famoso tendergli la carica di primo cit- di liceo, dove stamane ha fe- per evitare che il potere si con-
valuti quale può essere la for- tandomi la gente ha chiesto di- per la falanghina e per la villa tadino, capeggiata dalla mo- steggiato la vittoria offrendo centri per troppo tempo nelle
mula migliore. Noi sostenia- scontinuità rispetto al passato. di Cocceio, citata da Orazio glie. La fascia tricolore è rima- pizze e aranciata ai compa- stesse mani l’ex primo cittadi-
mo il centrosinistra”. Chiara Ampio è stato il voto disgiun- nelle “Satire”. Nel 2001 qui sta in casa Paradiso, visto che gni. no proprio non vuole saper-
la posizione di Nichi Vendola. Il padre preferisce non venga- ne: “Questo vale per i comuni
Il suo partito è stato pilatesco no rivolte domande al giovane più grandi, non certo per un
con l’ex pm, preferendo ap- sindaco perché: “Mio figlio piccolo centro come Bonea”.
poggiare – dopo un voto inter- Traduzioni dal politichese di Piergiorgio Paterlini non deve essere neanche no-
no che ha lacerato Sel – il can- minato, perché lui non dovrà SCONOSCIUTA quindi la
didato scelto dal Pd. “Ora si la-
vora pancia a terra per de Ma-
Dopo voto, sembra un film fare nulla”. Di certo nell’epo-
ca dei governi del fare o pre-
teoria dell’alternanza, perché
secondo Paradiso, non si può
gistris”. Apparentamenti sì, o
no. Per spiegare al lettore la
di Nanni Moretti sunti tali un sindaco che non
dovrà fare nulla non è il mas-
immaginare il paese nelle mani
di personaggi che “non hanno
complessa tecnica del ballot- simo come immagine, ma Pa- mai fatto politica”. Se per con-
taggio, meglio ricorrere ad Silvio Berlusconi: “…” (non pervenu- mettere al centro Milano e i suoi proble- trappunto gli si domanda da
una sintesi brutale: le liste che to) mi”. quanto tempo fa politica il fi-
si apparentano con il candida-
to sindaco in caso di vittoria
Berlusconi zitto per 24 ore: miracolo a Mila-
no.
Se non riusciamo a convincere quelli del centro
a votarci, col cavolo che ci teniamo Milano.
“Mio figlio glio diciottenne, l’ex sindaco
risponde schietto: “Ovviamen-
conquistano il 60% dei seggi
in Consiglio comunale (48, Fabrizio Cicchitto: “Il risultato di Mi- Pierluigi Bersani: “Serve una riflessione
è giovane: te un ragazzo appena maggio-
renne non può sapere nulla di
nel caso di Napoli). I seggi
vengono ripartiti in rapporto
lano è dovuto a una campagna elettorale
drogata, così si è estremizzato il dibat-
dopo queste elezioni”.
Dopo queste elezioni, Veltroni è meglio che ci
non parla cosa sia un Puc e probabilmen-
te nemmeno di cosa sia una de-
ai voti conquistati al primo libera, ma non è un problema,
turno dalle varie sigle. In que-
tito”.
Dare dell’estremista e del ladro a Pisapia ci ha
pensi bene prima di provare a farmi le scar-
pe .
con la stampa come ho detto lui non dovrà fa-
sta ipotesi, il Pd, col suo fatto perdere Milano. Letizia Moratti sembrava re nulla, mi occuperò di tutto
16,6%, farebbe la parte del una drogata. Beppe Grillo: “Noi non siamo né a destra Non sa neppure io”. Nessun attaccamento alla
leone e avrebbe, insieme a Sel né a sinistra, siamo già andati oltre». poltrona: papà la presta volen-
che ha conquistato il 4%, la Gaetano Quagliariello: “Ora dobbiamo Il buio oltre la scheda. che cos’è tieri al figlio, il telecomando no
maggioranza dei consiglieri. però, per quello è ancora trop-
Senza apparentamenti forma- una delibera” po piccolo.
pagina 10 Mercoledì 18 maggio 2011

BERLUSCRAC

CATANZARO anni) Salvatore Scalzo suoi riti in Calabria, per voti ottenendo 4 seggi in ricevuto il 62 per cento
con il centrosinistra per dare una speranza, un Consiglio comunale. dei voti che, in termini
Dominio sottrarre Catanzaro alle segno di cambiamento Come da pronostici, numerici, significa quasi
del centrodestra destre. alla sua città. Il vince con facilità il il doppio di Scalzo: 37
Scalzo è un raro esempio centrosinistra al candidato Michele mila contro 19 mila.

N on è bastata la
candidatura,
simbolica e fresca, del
di un “cervello in fuga”
che ritorna, chiamato
all’ultimo dal Partito
completo, dal Pd a
Vendola a Di Pietro,
riesce soltanto a
Traversa del
centrodestra, che qui
comprendeva anche
Anche a Catanzaro come
a Reggio Calabria vince il
governatore del Pdl,
giovane ricercatore (27 democratico, chiuso nei totalizzare il 32,54 dei l’Udc. Traversa ha Giuseppe Scopelliti.

IL CAVALIERE AZZOPPATO
Bocciato nella roccaforte di Milano, il Carroccio infuriato,
il Pdl a brandelli: inizia il tramonto di B.?
a cura di Carlo Tecce Roberta Marco Maurizio Angelo
De Monticelli Onado Viroli d’Orsi
a macchina elettorale e di propaganda di Silvio Ber-

L
Filosofa Economista Politologo Storico
lusconi viaggiava a cento all’ora, complice l’immo- La melodia Abbiamo dato Questa volta È finita
bilismo di un’opposizione divisa e derisa. Adesso i non l’afferri troppe volte il colpo davvero? Tale
risultati (sorprendenti) di Milano e Napoli, le con- compitando e per spacciato contro l’interrogativo
ferme a sinistra di Bologna e Torino costringono il Cavaliere contando i Berlusconi e Berlusconi è che ci
a frenare di colpo per evitare uno schianto-scontro con la suoni, ma come la forma dunque la prudenza è grave perché, a differenza attanaglia in queste ore.
Lega Nord. Milano ha punito l’amministrazione di Letizia stessa del loro fluire. La d’obbligo, se non altro di quanto avvenuto in Eppure, come non
Moratti con una lezione personale al candidato Berlusconi melodia che a me pare di per scaramanzia. passato, non viene da rilevare, anche
che, nonostante l’ambizione e l’arroganza (“53 mila pre- udire chiaramente oggi, Ma il risultato di Milano è alleati infidi e ingrati, ma rimanendo ancorati al più
ferenze o sarà un funerale”), si becca soltanto 28 mila voti. preparata da mesi di troppo clamoroso per non dal basso, da quel duro realismo, che la sfida
Il Cavaliere è dimezzato e pure azzoppato perché la metà tensione, sofferenza e vedere un segnale politico popolo, o 'gente' che egli è stata lanciata da lui e lui
che regge il suo governo in Parlamento, i leghisti di Bossi, speranza, è quella di una di straordinaria importanza. ha sempre creduto di è lo sconfitto? Che
potrebbero rinnegare una lunga e complicata alleanza per primavera della ragione, Il punto fondamentale è poter tenere saldamente stavolta, per la prima
recuperare credibilità nel popolo del Nord. La breccia di che germoglia di nuovo in che Pisapia e la sua in pugno. A rendere volta, l’aggressione
Pisapia – come scrisse Mannelli in un preveggente disegno noi. La sue fragili radici coalizione hanno saputo ancora più pericolosa la ingiuriosa agli avversari,
– può rompere completamente il muro di B. e farlo crol- sono in questa sofferenza e fare leva ferita c'è poi l'evidente la politica della
lare? Oppure le milizie all’ordine di Sallusti-Santanchè riu- in questa speranza: lunga sull’insoddisfazione dei errore di aver gettato menzogna, e la
sciranno a fermare la fuga con guerriglie mediatiche, paure la prima, breve la seconda. milanesi, hanno coinvolto tutto se stesso trasformazione di una
di estremismi e banalità del genere? L’abbiamo chiesto a La sofferenza lunga di vasti strati di cittadini nei direttamente nella zuffa, competizione locale, sia
quattro osservatori, economisti, politologi, storici, filosofi. vedere svenduta pezzo a quartieri, nelle scuole e precludendosi in tal pure in alcune grandi
Nessuno può annunciare la fine, ma tutti sentono il cam- pezzo l’anima di questo negli uffici e li hanno modo l'ovvia via d'uscita città, in un’ordalia, non
biamento. paese: la sua bellezza, le finalmente portati alle di gettare la croce su altri hanno funzionato. Non è
già fragili difese della urne. e punirli in modo semplicemente il calo di
Silvio Berlusconi ( FOTO LAPRESSE) legalità che dovrebbe Non solo le primarie esemplare. Più difficile voti, la riduzione dei
proteggerla, la cultura, hanno funzionato, ma i dire se la ferita è mortale. consensi intorno alla
l’arte e il pensiero di cui candidati sconfitti hanno Berlusconi ha dimostrato figura del leader (a
vive chi insegna e chi profuso un impegno più volte di possedere Milano, clamorosa), è,
impara – e siamo in tanti – straordinario: Stefano una formidabile stavolta, una prima vera
e che per anni sono stati Boeri candidandosi come combattività e capacità di débâcle. Il “metodo
umiliati, svillaneggiati; o la capolista e Valerio Onida reazione dettate dal Berlusconi”, stavolta, ha
stessa giustizia, nelle sue continuando lealmente il terrore di finire come fatto cilecca: anzi, ha
forme incarnate che bene suo impegno apprezzato Craxi, o peggio ancora. generato una reazione
o male erano state da larghi strati della Diranno che si è trattato forte e diffusa. Ha
costruite, con alcuni diritti società civile. di elezioni amministrative esacerbato gli animi. Ha
sociali più o meno Facce nuove, persone e dunque non è lecito ravvivato la stanchezza di
garantiti, come la sanità e serie e oneste, un vertice trarre dai risultati tanti trasformandola in
l’istruzione. La speranza coeso, una coalizione elettorali indicazioni di voto contrario. Ha forse
breve – che è durata a ampia ma non rissosa. rilievo nazionale, o che trasformato quel popolo,
Milano i mesi di questa Una ricetta tanto tutto è dovuto a errori virtuale maggioranza
campagna elettorale, e ieri semplice quanto efficace, nella scelta dei candidati silenziosa – coloro che si
è esplosa – di esserci che deve trovare o nella gestione della erano ridotti al silenzio
riconosciuti, di poter dire: conferma nel ballottaggio campagna elettorale. Se per le troppe sconfitte
ora sappiamo quanto e poi essere però la Lega avvertirà il subite, per una
queste cose erano adeguatamente tradotta pericolo di affondare con sensazione di inutilità
preziose. E siamo in molti nella politica nazionale, Berlusconi e lo della battaglia – in una
a saperlo. Siamo con nuove formule e abbandonerà al suo maggioranza effettiva,
abbastanza per non nuovi protagonisti. destino, come ritengo elettorale. Che si è ripresa
lasciarcele più strappare di Milano chiede una svolta probabile, allora né il la parola e ha urlato il suo
mano. Danno un nuovo al centrosinistra e canta denaro, né i giornali e le “Basta!”. Sì. Malgrado
senso al nome di questa con Jannacci “chi non sa televisione servili, né il tutto io sono ottimista. Il
città di nuovo nostra: stare al tempo, prego partito personale Cavaliere è sul sunset
Milano. andare”. basteranno a salvarlo. boulevard.

Minzolini, la Finanza La Rai di L. M.

a Saxa Rubra secondo Lei


sospiro, la sua scuola è quella dei Bernabei e non
degli “improvvisati”, anche se il vero male della Rai è
rappresentato dai partiti perché impongono nomi a pre-
nche se i telespettatori Mazzini strisciava in Ma- scindere dalle reali capacità in cambio di un fedele ser-
Adirettore
del Tg1 non lo sanno, il
del telegiornale
rocco, Spagna, Dubai. Ieri
gli uomini della Guardia
stato scritto e riscritto che con la nomina a direttore
Èprima
generale di Lorenza Lei una donna è diventata, per la
vilismo. Il dg ha detto che il suo obiettivo è riformare la
Rai. Il risultato elettorale potrebbe essere arrivato al
di Rai1, Augusto Minzoli- di finanza hanno raccolto volta, capo della Rai, dimenticando Letizia Mo- momento giusto per essere utilizzato a rendere l’azienda
ni, è indagato per pecu- documenti utili all'inchie- ratti che tra il ’94 e il ’96 da presidente fece nella tv indipendente nel rispetto del Contratto di servizio. An-
lato dalla Procura di Roma sta negli uffici trasferte e pubblica quello che voleva: assumere e licenziare i dg che i dati di ascolto, sull’approfondimento post voto,
per le spese con la carta di personale di Saxa Rubra come si fa con i lavoratori stagionali. Sulla nomina della impongono una riflessione sull’affezione e la credibilità.
credito aziendale: 68 mila che si trovano due piani Lei sono state scritte, proprio perché donna, un sacco di A fronte di risultati modesti (Ferrara al 16% di share,
euro in 15 mesi senza giu- sotto la stanza di Minzo- banalità: il vestito che indossava, i chili persi, dura e Vespa al 15,1), La7 ha risposto con l’11,73% del tg di
stificazioni di lavoro o di lini, dopo le ultime visite determinata, ecc. La Lei è una manager costruita nel- Mentana, la Gruber all’8,21 e l’Infedele al quasi 9%, per
missioni. Al reato di pecu- dei finanzieri al centro l’azienda (non se ne può più di conquistadores che non non parlare delle altre tv al 25 (Speciale elezioni del tg di
lato, per cui è prevista la amministrativo di Torino sanno nulla di tv), che ha lavorato sempre con profitto, Sky al 10%). Altro argomento: i conti della Rai. Ha scritto
galera da tre a dieci anni e a viale Mazzini appena la che conosce bene la Rai (pregi e difetti), che è in grado, se Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera che nel 2007
per l'incaricato di pubbli- settimana scorsa. L’in- glielo permetteranno, di mettere la donna o l’uomo giu- (premier Prodi, dg Cappon), la Rai aveva 16 milioni di
co servizio, potrebbe af- chiesta continua e la po- sto al posto giusto. Le riforme non prescindono mai da chi debito contro i 127 di liquidità, mentre nel 2011 il debito
fiancarsi l'ipotesi di truffa sizione dell’ex notista po- le attua. Il consenso è stato unanime ma una domanda rischia di salire fino a 320 milioni. Pronta replica di Masi
del direttorissimo ai danni litica si aggrava, ma il di- sorge spontanea: “Sono state dettate regole di ingag- che in un’intervista a Milano Finanza ha regolarmente
della Rai. Come anticipa- rettorissimo è sicuro al suo gio?”. È notorio che al ministro delle Attività produttive smentito: “Nel 2011 la Rai chiuderà con un attivo tra i 20
to tre mesi fa dal Fatto Quo- posto, reso intoccabile da Romani questa Rai non piace al punto di non prendere e i 40 milioni”. Altro dubbio visto i riferimenti alla cassa:
tidiano, per almeno 19 vol- un’azienda che, durante provvedimenti per combattere l’evasione del canone (re- “Il cda ha approvato la riforma Lei (le reti diventeranno
te, in periodi di vacanza, la gestione Masi, l’ha sol- cord europeo), fondamentale per dare ossigeno alla cas- canali, nasceranno macrostrutture trasversali), tutto
Minzolini risultava pre- tanto difeso senza indaga- sa. Non credo che l’obiettivo della Lei sia di riuscire dove questo solo per far fuori i programmi non graditi al Ca-
sente in redazione a Saxa re con le strutture inter- ha fallito il suo predecessore, durerebbe il tempo di un valiere?”.
Rubra, ma la carta di viale ne.
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 11

BERLUSCRAC

VARESE PADANA partito. Se a Milano la Pdl, e così al secondo Maroni. “A Varese non pesato parecchio, come per uno sbuffo (24,
Lega ha preso un colpo turno dovrà vedersela ci sono ballottaggi”, rimarca lo stesso 46% contro il 24,07%).
Ballottaggio pesante, a Varese non ancora con Luisa ripetevano come un sindaco: “La Tra qualche giorno sarà
in casa: disdetta può certo sorridere. Oprandi del Pd, al mantra da settimane i dispersione dei voti nel vittoria per la Lega, ma
Attilio Fontana, 30,25%. Uno smacco leghisti. Ma Fontana centrodestra ci ha Oprandi è comunque

C ostretta al
ballottaggio, nella
città dove è nata, e per
sindaco uscente del
Carroccio, si è fermato
al 49,36%. Non gli è
che fa rumore, perché
arriva nella città natale
del partito, per di più
non era così tranquillo,
anche per il proliferare
di liste (dieci). Un
penalizzato”. Beffa
ulteriore: il primo
partito in città è il Pdl,
soddisfatta: “Abbiamo
dimostrato che Varese
non è una fortezza
di più come secondo bastato il sostegno del feudo di Roberto fenomeno che ha che batte il Carroccio inespugnabile”.

“LA LEGA HA FALLITO


Studiare da premier
Sergio Chiamparino chiamato a Roma
nel coordinamento nazionale del Pd
Illustrazione di Emanuele Fucecchi

TOCCA AL PD
SALVARE IL NORD”
Chiamparino: “Con Pisapia
il triangolo economico può volare”
di Stefano Feltri di Torino con un Pisapia a l’amministrazione Moratti, non Nord: Bologna, Genova, To- soltanto in un aumento di pres- sono ormai impermeabili agli
Milano? c’è mai stata una grande atten- rino e forse Milano. sione fiscale. allarmi sui terroristi in Procura
on questo voto il Con Milano abbiamo provato zione al tema. A prescindere dall’esito finale Allude al federalismo pro- e sui cosacchi pronti ad abbe-

“C Nord produttivo chie-


de al Pd di mostrare le
sue carte, di spiegare
che cosa ha da offrire”. L’ormai
ex sindaco di Torino, Sergio
ad allargare il nostro festival
musicale, MiTo, forse con Pisa-
pia avremmo fatto qualcosa di
più. Non abbiamo fatto l’accor-
do sui trasporti perché si è di-
Anche a Milano ora il centro-
sinistra potrebbe doversi
confrontare con il governo di
una crisi economica che lei
conosce bene, a cominciare
dei ballottaggi, anche se va ri-
cordato che Giuliano Pisapia
parte in forte vantaggio, si può
già dire che si è rotto il filo che
legava il mondo dell’impresa al
mosso dalla Lega?
Certo. Quello che serve alle im-
prese e ai dipendenti è un fisco
più leggero. Invece questo fe-
deralismo fiscale sta richieden-
verarsi nelle fontane di San Pie-
tro.
Qualche mese fa il Pd è an-
dato a presentare le sue pro-
poste su fisco e imprese a
Chiamparino, ha la voce roca di mostrato troppo complesso la dalla Fiat. modo di governare di Silvio Ber- do ere geologiche per essere Busto Arsizio, per dimostra-
chi ha speso troppa voce ed gestione politica. Esatto. A Torino, in quasi 20 an- lusconi. approvato, così si stanno so- re di avere qualcosa da offri-
energie negli ultimi giorni di E per il suo successore, Piero ni di centrosinistra, abbiamo di- Perché è successo? vrapponendo vari provvedi- re al Nord. Non è che sia sta-
campagna elettorale per Fassi- Fassino, cosa cambierà? mostrato come si può realizza- Le promesse di Berlusconi non menti che aumentano il peso to un successo travolgente...
no. Dopo dieci anni lascerà il La questione più rilevante resta re un progetto di città che dia- sono più credibili in una parte del fisco. Tutti legittimi, per ca- É vero. Ma da allora, ottobre
Comune (Bersani lo ha già chia- quella dei collegamenti infra- loga con le forze produttive e i di Paese che si confronta ogni rità, ma uno dopo l’altro si som- 2010, sono cambiate molte co-
mato per il coordinamento na- strutturali, che per Torino signi- sindacati. Senza massimalismi e giorno con una crescita bassis- mano e diventano un macigno. se.
zionale del partito) in uno sce- fica Tav. Ma negli ambienti mi- senza subalternità verso i cosid- sima. E le grandi riforme pro- Sta dicendo che il risultato Cioè?
nario che, in prospettiva, po- lanesi, soprattutto in quelli del- detti poteri forti. Che poi sono messe si stanno trasformando elettorale dipende dal flop L’andamento dell’economia e
trebbe diventare molto diverso sempre meno forti. della politica economica del le scelte del governo hanno
da quello in cui ha governato: E la finanza? Si ricordano le governo al Nord? messo in crisi la credibilità di un
con Genova, Torino, Firenze,
Bologna e Milano tutte in mano
“Abbiamo sue battaglie in difesa della
“torinesità” di Intesa San-
“A Fassino Beh, sappiamo tutti che alla fi-
ne le elezioni municipali si de-
progetto politico e delle pro-
messe che in quel momento
al centrosinistra, se Giuliano Pi-
sapia batterà Letizia Moratti al
la possibilità paolo. Con un cambio a Pa-
lazzo Marino andrà meglio?
lascio cidono sulle buche nelle strade
e le promesse di grandi eventi,
sembravano ancora credibili.
Non solo a Busto Arsizio.
ballottaggio milanese.
Chiamparino, cosa cambie-
di assomigliare Può essere. Anche se il proble-
ma non è mai stata la torinesità,
in eredità come furono le Olimpiadi a To-
rino e l’Expo a Milano. Le ricet-
Adesso, quindi, il Nord
aspetta il centrosinistra al
rà se anche l’altra capitale ma la capacità del sistema ban- te economiche sono il passo varco.
economica del Nord, Mila- più cario di essere legato al territo- la questione successivo. Con il voto alle amministrative
no, andrà a sinistra? rio, vicino alle piccole e picco- In che senso? ci hanno dato fiducia. Ora vo-
É difficile dirlo. É come il budi- alla Germania lissime imprese. collegamenti: Il voto ci affida la responsabilità gliono vedere quali carte abbia-
no, bisogna metterci il dito den- Ma adesso il centrosinistra di dare risposte a chi ci sta dan- mo da giocare per fare in modo
tro per capire se è buono. che al Nord deve dimostrare di avere ri- la Tav do fiducia a livello locale. A che questa Italia assomigli più
In cosa sarebbero stati diver- cette adatte alla crisi per quelli che non credono più alle alla Germania che ai Paesi del
si questi suoi anni alla guida Africa” tutti i centri economici del da completare” sceneggiate di Berlusconi, che Nord Africa.

ORBETELLO GRILLO LAZIO


IL MINISTRO PERDE “NÈ DESTRA POLVERINI
IL SUO FEUDO NÈ SINISTRA: BALLA E VINCE
DOPO QUINDICI ANNI SIAMO OLTRE” DA SOLA
di Luca De Carolis esteggia, “perché ab- di Alessio Grossi
Fpolitica”,
biamo messo in crisi la

Bno sa.attuto nettamente, in ca-


Le amministrative han-
un sapore doppiamente
e chiude la porta
a doppia mandata ad even-
tuali alleanze, visto che
oleva dare una prova di for-
Vstra,za, soprattutto al centrode-
e ci è riuscita. Renata Pol-
amaro per Altero Matteoli, “destra e sinistra sono la verini, presidente della Regio-
ministro delle Infrastrutture stessa cosa”. Sul suo blog, ne Lazio per il Pdl, ha corso da
e grande collettore di voti del Altero Matteoli (F D
OTO LM) Beppe Grillo celebra nel Beppe Grillo (FOTO ANSA) sola in diversi Comuni del La- Renata Polverini (F OTO DLM)
Pdl, che ha subìto la vittoria suo stile il risultato del Mo- zio con la sua lista Città Nuo-
del centrosinistra anche nella “sua” Orbetello (Grosseto). Il vimento 5 Stelle, fortissimo a Bologna e in ottima salute ve, e ha fatto centro. A Sora e Terracina al ballottaggio sarà
suo feudo elettorale, dove Matteoli era sindaco uscente, e a Torino e Milano. Il comico è a Parigi, per un convegno derby tra i suoi candidati, premiati con percentuali a due
nel quale contava di farsi sostituire dal fedelissimo Rolando sull’acqua pubblica e per uno spettacolo del suo tour. cifre, e quelli di un Pdl che, dietro le dichiarazioni di
Di Vincenzo, già suo predecessore alla guida del Comune. Ma trova comunque il tempo per ostentare grande sod- facciata, dissimula la preoccupazione per una presidente
Ma ad evitare una nuova staffetta tra sodali ha provveduto disfazione sul web: “Signori, abbiamo messo in crisi, co- che cammina per conto proprio. E semina consensi. Un
Monica Paffetti, consigliera comunale del Pd, che con la sua me era d’altronde l’intento, questa politica ormai fumo- fatto per certi versi dirompente, che crea ansia a destra e
lista civica di centrosinistra “Uniti per il cambiamento” ha sa, finita, che non dice più niente”. Un successo che non qualche imbarazzo a sinistra. In tanti si chiedono cosa farà
preso oltre il 56%, staccando Di Vincenzo e la lista di cen- ha sfumature ideologiche, secondo Grillo. “Non siamo il Pd nei ballottaggi: un affare interno al centrodestra, ma
trodestra di oltre 1200 voti. Parecchi, visto che a Orbetello né a destra né a sinistra, siamo già andati oltre!”, rimarca, nel quale i voti dal centrosinistra potrebbero comunque
hanno votato meno di 10mila persone. La vittoria di Paffetti riprendendo involontariamente lo slogan di una recen- fare la differenza.
chiude un’era, perché in città il centrodestra governava da te campagna del Partito democratico (“Oltre”).
15 anni. NELL’ATTESA la Polverini, che con i suoi voti ha evitato
NIENTE ALLEANZE o apparentamenti in vista, per il al Pdl un rischioso secondo turno a Latina, festeggia: “Siamo
TRE LUSTRI sempre nel segno di Matteoli, che non a caso Movimento 5 Stelle: “Non ci aggreghiamo con nessuno, andati oltre le aspettative, la lista ha portato consenso nuo-
dalle sue parti si era guadagnato il soprannome di “impe- destra e sinistra sono la stessa cosa. Fanno finta di bistic- vo e fresco a tutto il centrodestra. I ballottaggi? Ho già
ratore”. E allora non stupisce la soddisfazione del Pd per aver ciare, poi sulle scelte sono identici. Che facciano Pisapia sentito Berlusconi, poi vedrò i vertici del Pdl. Decideremo
espugnato la roccaforte del ministro. “I feudi del Pdl co- o Moratti sindaco, a Milano faranno sempre l’Expo e mi- assieme”. Tradotto, Polverini ormai tratta a livello nazio-
minciano a sgretolarsi, quello di Orbetello è un risultato lioni di metri cubi di cemento”. Quanto a Fassino, “è un nale, e pretende di dare le carte. Potito Salatto, eurode-
fortemente simbolico”, commenta Davide Zoggia, respon- dipendente di De Benedetti, sicuramente vorrà fare la putato di Fli, la celebra: “Chapeau alla Polverini, che si è
sabile Enti locali dei Democratici. Sul profilo Facebook di Tav e degli inceneritori”. Insomma, nella politica tradi- posta come punto di riferimento di quell’ambiente mo-
Paffetti, i militanti celebrano: “Abbiamo mandato il ‘padro- zionale Grillo proprio non trova affini: “Abbiamo bypas- derato che è ormai stanco del Pdl. Fli avrebbe dovuto fare lo
ne’ a casa”. Matteoli ha telefonato al neo-sindaco per con- sato questi partiti morti, non siamo il Terzo Polo di nes- stesso”. Di certo, nel centrodestra la Polverini che vince da
gratularsi. Ma ora dovrà fare i conti con una nuova Orbetello: suno. Casini, Fini, Rutelli, questi fantasmi…”. sola rappresenta un nodo pesante. L’ennesimo, di questi
dove anche i ministri possono perdere. ldc tempi.
pagina 12 Mercoledì 18 maggio 2011

MALITALIA

N
“PINO TERREMOTO” ORDINA, OMOFOBIA
Napolitano:
“Rispetto anche

SGARBI ESEGUE E LA MAFIA RINGRAZIA “N


nelle parole”
on bisogna
sottovalutare i
rischi che l’abitudine
all’uso nel discorso
Sequestrati 35 milioni a Giammarinaro, puparo di Salemi pubblico di allusioni
irriverenti, lesive della
dignità delle persone,
contribuiscano a nutrire
di Enrico Fierro tesi “che esista un vero e proprio il terreno sul quale
condizionamento mafioso di tutta l’omofobia si radica”:
o i terreni a quelli di così il capo dello Stato,

“N
l’attività amministrativa del Co-
don Ciotti mai”. Sale- mune di Salemi”. Giammarinaro Giorgio Napolitano, in
mi, terra di Sicilia. Ter- aveva strettissimi rapporti con l’at- occasione della Giornata
ra di esattori mafiosi e tuale ministro dell’Agricoltura Sa- mondiale contro
regno incontrastato di Giuseppe verio Romano. Ex Udc, ora tra i l’omofobia. Il ministro
Giammarinaro, Pino terremoto, po- “Responsabili” che consentono per le Pari opportunità,
litico legato a quello che resta l’esistenza del governo Berlusco- Mara Carfagna, ha
dell’Udc di Totò Cuffaro e a Sa-
verio Romano, ora “responsabi-
Il Pd in ni. Nelle carte dell’inchiesta sono
documentati vari incontri con il
promesso che presto il
Parlamento approverà il
le” e per questo ministro dell’A-
gricoltura voluto da Berlusconi.
commissione ministro anche durante il periodo
in cui Pino terremoto era sorvegliato
testo di legge presentato
dalla deputata Pd Paola
Comanda a Salemi, Pino terremo-
to, detta legge e decide lui a chi
Antimafia ha speciale di pubblica sicurezza. I
due si vedono spesso a Palermo, si
Concia.

assegnare 60 ettari di terra buo- scambiano informazioni e “pizzi-


na sequestrati al mafioso e nar- chiesto ieri alla ni”, bigliettini.
cotrafficante Totò Miceli. Sinda-
co è Vittorio Sgarbi, il critico Vigilanza Rai VANNO così le cose a Trapani e
d’arte che promette di rivoluzio- provincia, terra di mafia e di “bor-
nare il paese, cambiarlo da cima la sospensione ghesia mafiosa”. Uomini che con-
a fondo portando in giunta gente tano nella sanità pubblica, con-
del calibro di Oliviero Toscani, del programma trollano i Comuni. A Salemi Vitto-
affidando un assessorato al Nulla Vittorio Sgarbi e Giuseppe Giammarinaro. A destra, il ministro Romano (FOTO ANSA) rio Sgarbi (del cui programma in
a Graziano Ceccherini, l’artista Rai ieri la capogruppo Pd in com-
delle palline colorate nella Bar- gio “collocato nel panorama ma- Matteo Messina Denaro, ‘u siccu, il territoriale che mi permetto di de- missione Antimafia, Laura Garavi-
caccia di Piazza di Spagna a Ro- fioso locale”. É lui che controlla vero erede dei Riina e dei Proven- finire mafioso non mi consentiva ni, ha chiesto la sospensione) ave- LAMBERTO SPOSINI
ma. gli affari della sanità nel Trapane- zano. Un altro pentito di mafia, di operare in maniera libera ed au- va promesso di voler fare sul se-
se. “Considerava la Asl di Trapani Concetto Mariano, nel 2002 fa un tonoma. Fin dal mio ingresso in rio: “Voglio assessori indipenden- Miglioramento,
PAROLE, immagine, promesse: – notano gli investigatori – come elenco dei politici “aiutati” da Co- giunta ho potuto costatare la pre- ti, non servi, liberi, non camerie- apre gli occhi
la verità è che il Comune è nelle ma- una inesauribile fonte economica sa nostra: c’è anche Giammarina- senza di Giammarinaro alle riunio- ri”. La realtà raccontata dalla po-
ni di Giammarinaro e dei suoi ac-
coliti. E allora accade che quel ter-
reno, richiesto da Libera e da Slow
cui poter attingere”, gestiva in
modo occulto centri sanitari e
con Salvatore Cuffaro, l’ex padro-
ro. “Tutto ciò che viene deciso –
fa mettere a verbale un anno dopo
Vincenzo Laudicina, consigliere
ni, partecipava e assumeva deci-
sioni alla presenza di Sgarbi e la co-
sa mi sembrava alquanto anoma-
lizia di Trapani è diversa. Con Pi-
no Giammarinaro, ex sorvegliato
speciale in forte odore di mafia,
L amberto Sposini,
ancora ricoverato al
Policlinico Gemelli di
Food, deve essere dato ad altri, non ne dell’Udc siciliana e presidente comunale dell’Udc a Marsala – la”. Aveva uomini suoi, assessori e che comandava tutto. Quando Roma, “ha cominciato ad
agli antimafiosi di don Luigi Ciotti. della Regione, “centri fisioterapi- passa da lui. Tutte le nomine po- consiglieri, disponeva di funzio- era necessario scriveva lui le de- aprire gli occhi sia
É il 16 ottobre 2009 quando Sgarbi ci e radiologici”. Le nomine di me- litiche, governative e di sottogo- nari e impiegati, Pino terremoto. Al libere importanti, le portava per- spontaneamente che
alza il telefono e chiama Giamma- dici e dirigenti alla Asl erano cosa verno sono frutto della sua volon- punto che gli stessi carabinieri in sonalmente al sindaco. E Sgarbi dopo stimolazione, e a
rinaro, si chiariscono e alla fine il sua. “Tu sei bravo, ma non basta, tà. E lui spesso ha un comporta- una nota ritengono fondata l’ipo- firmava. Senza battere ciglio. manifestare piccoli segni
sindaco china la testa e chiede il devi essere pure amico di Giam- mento ambiguo, ricattatorio, mi- indicativi di un iniziale
“nominativo della persona cui as- marinaro, altrimenti sei scecco naccioso”. recupero della coscienza”.
segnare i 60 ettari”. È solo uno degli (asino, ndr)”. Nomine, potere, Lo comunicano i medici. È
episodi raccontati nel voluminoso
dossier approntato dalla Questura
controllo di deputati regionali.
L’onorevole Giuseppe Lo Giudi-
UN UOMO così aveva in mano il
Comune di Salemi. “Piccola realtà PISANU: la criminalità stata “sospesa la
sedazione farmacologica.
di Trapani (l’indagine è stata por- ce, detto Pio, si sfoga con gli in- di provincia – notano gli investiga- Dal giorno
tata avanti dal capo dell’Anticrimi-
ne Giuseppe Linares e dal Questo-
vestigatori. È stato eletto alla Re-
gione grazie ai voti di Giammari-
tori – ma snodo fondamentale del-
le dinamiche criminali della con-
è questione settentrionale dell’intervento, le gravi
condizioni cliniche hanno
re Carmine Esposito) che ieri ha naro, era nell’Udc ora è con Ru- sorteria mafiosa dell’intera pro- e mafie in Italia “sono parte della questione settentrio- presentato un continuo
portato al sequestro di beni (clini-
che, centri sanitari, conti correnti)
telli. “Ma io – confessa – mi sen-
tivo come un burattino nelle sue
vincia di Trapani, al cui vertice c’è
l’indiscusso Matteo Messina Dena-
Lmissione
nale”. Parola di Giuseppe Pisanu, presidente della com-
Antimafia, che ha presentato a palazzo San Ma-
anche se lento
miglioramento”.
per 35 milioni di euro a Giuseppe mani”. Un puparo pericolosissi- ro”. Oliviero Toscani, il fotografo cuto la sua relazione di metà mandato. “È in atto uno spo-
Giammarinaro. mo, Giammarinaro. Che secondo che Sgarbi vuole a tutti i costi co- stamento progressivo degli interessi mafiosi ben oltre i TRAGHETTI
L’uomo è stato uno dei potenti il pentito di mafia Antonino Giuf- me assessore, rivela come il criti- confini del Mezzogiorno: il centro-nord”, ha spiegato Pi-
dell’Udc nel Trapanese. Legatissi- fré “si occupava di far pervenire i co d’arte conquistò la poltrona di sanu, “è l’area privilegiata dell’espansione delle mafie ita- Aumenti, indaga
mo a Totò Cuffaro, è considerato finanziamenti per quei lavori che primo cittadino di Salemi: “Fu liane e straniere”. Un fenomeno non recente: “Da almeno l’Antitrust
“espressione di quella borghesia interessavano gli imprenditori vi- Giammarinaro a chiedergli di fare 40 anni la criminalità organizzata ha cominciato a risalire
mafiosa” che avvelena economia
e società siciliana. Latitante negli
anni Novanta (Slovenia e Tuni-
cini a Cosa nostra”. Quella parti-
colare mafia silente che domina
nel Trapanese, governata con pu-
il sindaco, Salì a Milano e gli fece la
proposta”. Toscani resiste poco
nel piccolo comune siciliano. “Mi
la Penisola”. Le attività mafiose in Italia generano un giro
d’affari di circa 150 miliardi di euro l’anno. La battaglia
quindi deve essere condotta “sul terreno impervio dell’e-
L’ Antitrust avvia
un’istruttoria nei
confronti di Moby, Snav,
sia), è considerato un personag- gno di ferro dal superlatitante sono reso conto che il contesto conomia più che sul versante militare”. Senza mai scen- Grandi Navi Veloci
dere a patti. “Non mi pare che lo Stato abbia mai ceduto”, eForship per verificare
ha concluso Pisanu, “ma gli aspetti oscuri del biennio “se abbiano posto in
Croce Rossa a L’Aquila ‘92-‘93, dalle ombre dei servizi segreti alla gestione del 41
bis, hanno dato fondamento ai timori e i sospetti”.
essere un’intesa restrittiva
della concorrenza,
finalizzata all’aumento
Ora indaga la Procura di Roma coordinato dei prezzi per
il trasporto passeggeri
da/per la Sardegna”. Lo
di Debora Aru l’esposto con Turco. Finora non della Croce Rossa Italiana e alla Letta, ci pensa Francesco Rocca rende noto l’Autorità,
e Alberto Puliafito sono stati individuati né reati né Procura de L'Aquila. Turco fa pre- che firma il provvedimento. Tre denunciando un aumento
indagati ma i fatti denunciati dal sente che tra le presunte irrego- mesi dopo, Rocca diventerà com- del 90-100%.
hi segue da vicino le vicende deputato sono molto gravi. larità segnalate dal maresciallo Lo missario della Cri. I trasferimenti
Crebbe
della Croce rossa sapeva che sa-
stata solo questione di tem- SI PARLA di scambi di favori,
Zito vi sarebbe l’apertura di un
conto corrente bancario della Ban-
diventano tre. L’ultimo è costato a
Lo Zito una denuncia per diserzio-
po. E ora è successo: la Procura di conti correnti gestiti da chi non è ca Toscana di Avezzano gestito, ne aggravata. Il maresciallo non si è
Roma ha aperto un fascicolo sulla autorizzato, ispezioni ministeriali senza autorizzazione, dalla Letta e recato alla nuova sede perché un
Croce Rossa Italiana, assegnato al di cui non si conosce l’esito. Tutto da una dipendente. I Revisori dei certificato della commissione me-
sostituto procuratore Assunta Co- gira attorno alla gestione anomala conti, nel 2008, mandano tre dei dica della Cri gli impediva di spo-
comello. L’inchiesta parte da un della Cri, del suo patrimonio eco- loro membri a verificare questa e starsi dal luogo di residenza: gli
esposto del deputato Pd Maurizio nomico e immobiliare, delle dona- altre anomalie. Durante l’ispezio- erano stati applicati tre bypass a
Turco che, dopo ripetute interro- zioni, ma soprattutto del comitato ne, raccontano le interrogazioni, i causa di un infarto dovuto allo
gazioni parlamentari rimaste sen- dell’Abruzzo gestito da Maria Te- tre sarebbero stati però portati a stress.
za risposta, ha de- resa Letta, sorella pranzo dalla Letta e, al loro rientro,
ciso di rivolgersi del sottosegretario sarebbero ripartiti per Roma senza NELLE SUE interpellanze Turco
alle autorità. “È
compito della ma-
L’inchiesta dopo Gianni. Secondo
quanto si appren-
acquisire alcun documento e sen-
za fare mai più ritorno alla sede.
è molto chiaro sulla motivazione
che l’ha spinto a far emergere le
gistratura verifica-
re se quanto è
un esposto de dalle interroga-
zioni presentate da
Per il maresciallo Lo Zito comincia
il calvario. Nelle sue interrogazioni
vicende di Lo Zito: è evidente che
il maresciallo “solo per il fatto di
scritto in quegli at-
ti possa essere
Si parla di Turco, il marescial-
lo Vincenzo Lo Zi-
Turco illustra come la Letta chieda
per iscritto al direttore nazionale
aver adempiuto ai propri doveri –
scrive il deputato Pd – è divenuto
considerato come to, “venuto a cono- del corpo militare della Cri, il co- oggetto di particolari attenzioni da
una notizia di rea- scambi di favori scenza di presunte lonnello Ridolfi, l’allontanamento parte del presidente del comitato
to da perseguire a irregolarità ammi- del Maresciallo, ricordandogli che regionale Abruzzo e, successiva-
norma di legge”, ci e conti correnti nistrativo-contabi- “a una richiesta di mio intervento mente, dal Commissario straordi-
dice Luca Comelli- li del comitato re- in favore di un Militare Cri da lei nario che, invece di fornire ade-
ni, segretario del gestiti da chi gionale Abruzzo segnalatomi, la mia risposta è stata guate risposte ai rilievi segnalati ha
Partito dei Militari de L'Aquila” le ha concreta e immediata!!”. Anche se preferito avviare un procedimento
che ha lavorato al- non è autorizzato segnalate ai vertici Ridolfi non restituisce il favore alla disciplinare di stato”.
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 13

L’ORGIA DEL POTERE

Ruby, si indaga su chi tentò


di cambiare la data di nascita
SÌ DI ALFANO ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI ROMA
LA DENUNCIA DI GHEDINI DOPO LO SCOOP DEL FATTO
di Marco Lillo vicenda che racconta Il Fatto è rebbe perseguibile dalla giusti- grafe. Mentre Il Fatto cercava di
vera oppure no. In ogni caso, è zia italiana. riscontrare i racconti, riversati
lfano si risveglia dal letar- una storia che tende surretti- Il fascicolo quindi, nonostante dai testimoni sotto garanzia di

A go. A quasi due mesi dalla


richiesta della Procura di
Roma, il ministro ha con-
cesso il suo via libera all’inchie-
sta sul presunto tentativo di
ziamente a danneggiare il pre-
sidente del Consiglio, total-
mente estraneo a ogni even-
tuale comportamento illeci-
to”.
il bel gesto di Alfano, potrebbe
finire in archivio. A meno che i
pm romani non decidano di
spostare l’asse dell’inchiesta dal
tentativo di corruzione in Ma-
rigoroso anonimato, il 3 marzo
del 2011 esce sul Giornale dei
Berlusconi un pezzo di Adalber-
to Signore che suona come una
mezza conferma: “Il Cavaliere
corruzione effettuato in Ma- rocco all’utilizzazione proces- stupisce il suo interlocutore,
rocco per cambiare la data di DOPO la partenza fulminante, suale, tutta italiana. Anche per- ‘abbiamo la prova che Ruby è
nascita di Ruby. l’inchiesta era finita su un bina- ché non è certo dal municipio di stata registrata all’anagrafe ma-
Finalmente i pm romani pos- rio morto per la mancanza del Fkih Ben Salah che può arrivare rocchina due anni dopo la sua
sono avviare l’indagine sul rac- visto del ministro della Giusti- la risposta alle domande che af- nascita’”. Così scriveva allora Si-
conto della funzionaria maroc- zia, necessario per indagare su follano la mente guardando la gnore concludendo il suo arti-
china che aveva parlato di due un fatto avvenuto all’estero. cronologia degli eventi. colo con questa considerazione
misteriosi emissari italiani Quando già i cronisti si appre- Già a metà febbraio Il Fatto aveva a futura memoria: “Significhe-
piombati il 7 febbraio negli uf- stavano a scrivere la strana sto- raccolto alcune testimonianze rebbe che quando Ruby ha mes- L’impiegata dell’anagrafe marocchina
fici polverosi del municipio di ria dell’inchiesta nata grazie a sui misteriosi personaggi italia- so per la prima volta piede ad intervistata dal Fatto. In alto, Ruby (FOTO ANSA)
Fkih Ben Salah per convincer- Ghedini e abortita nel silenzio ni giunti in Marocco per offrire Arcore era già di fatto maggio-
la a suon di bigliettoni a rega- di Alfano, ecco la risposta affer- soldi a un’impiegata dell’ana- renne da tempo. Ed è anche per come il Marocco”. glio dovevano averle ascoltate
lare un anno all’amica mino- mativa che permette al procu- questa ragione che nelle sue Quel giorno anche il solitamen- dalla sua bocca o da quella di un
renne del premier. Era stato Il ratore aggiunto Alberto Caper- chiacchierate private il capo del te compassato Corriere della Sera personaggio molto autorevole.
Fatto Quotidiano con un articolo
di Vittorio Malagutti e Lorenzo
na e al sostituto Roberto Felici
di disporre i primi accertamen-
Depositato governo ostenta sicurezza e si
dice sicuro che alla fine ‘ancora
sparava il titolo: “Ho le prove,
Ruby non era minorenne”. Sot-
Quel giorno il premier non
smentì il resoconto pubblicato
Galeazzi, pubblicato il 10 mar-
zo scorso, a raccogliere la te-
ti.
Proprio nel giorno in cui è stato
il ricorso una volta si risolverà tutto in una
bolla di sapone’”. Non basta.
totitolo dell’articolo a firma di
Marco Galluzzo: “Berlusconi ai
dal suo Giornale e le parole di
Berlusconi sui documenti di Ru-
stimonianza dell’impiegata
marocchina. Il giorno dopo la
depositato il ricorso della Ca-
mera dei deputati per sollevare
della Camera L’INFORMATISSIMO arti-
deputati: registrata due anni do-
po la nascita, sarò assolto con
by e sulle indagini difensive in
Marocco entrarono nel dibatti-
pubblicazione, l’avvocato del alla Corte Costituzionale il con- colo di Signore aggiungeva un formula piena”. Signore e Gal- to politico. Con tutta probabili-
premier, Niccolò Ghedini, flitto di attribuzione contro la per sollevare altro dettaglio: “Le indagini di- luzzo sono probabilmente i due tà, quindi, c’è un politico del Pdl
aveva presentato denuncia Procura di Milano per il caso Ru- fensive pare siano sbarcate an- cronisti meglio informati sui che raccolse le confidenze del
per tentata corruzione e tenta- by, il Cavaliere vede riaprirsi co- alla Consulta che dall’altra parte del Mediter- colloqui riservati del presiden- premier sull’asso nella manica
ta frode processuale a tutela sì un secondo fronte delicato. In raneo” nonostante “un’oggetti- te del Consiglio. Se due colleghi proveniente dal Marocco. Chi
del suo assistito. “Chiediamo realtà, spiegano in Procura, la il conflitto va difficoltà di reperire materia- esperti come loro hanno scelto è? È questa la prima domanda al-
alla Procura”, spiegò quel gior- semplice tentata corruzione di le e documentazione risalente a di riportare tra virgolette le pa- la quale dovrà rispondere l’in-
no Ghedini, “di accertare se la uno straniero all’estero non sa- di attribuzione quasi venti anni fa in un Paese role del presidente del Consi- dagine della Procura di Roma.
pagina 14 Mercoledì 18 maggio 2011

ECONOMIA

BANKITALIA E BCE
venta complicato e difficile
da accettare per l’istituzione.
Di tempo per trovare l’alchi-
mia ce n’è poco, anzi pochis-
simo, perché il galateo diplo-
matico vorrebbe che l’indica-

TUTTO DIPENDE
zione di Draghi fosse conte-
stuale all’uscita di Bini Sma-
ghi. Quindi anche il prossimo
governatore della Banca d’I-
talia deve essere scelto entro
il 24 giugno, protrarre i ne-

DA BINI SMAGHI
goziati fino a novembre sareb-
be una dimostrazione di inef-
ficienza che nessuno vuol da-
re.

MA TUTTE queste cose le


sanno perfettamente anche i
La Francia vuole che entro fine giugno lasci il francesi. Eppure il presidente
Nicolas Sarkozy, lo scorso
26 aprile, ha apertamente ap-
direttorio di Francoforte poggiato la candidatura di
Draghi per la Bce, nel corso di
un vertice italo-francese. Al-
di Stefano Feltri razioni finali, le ultime del a garanzia dell’indipendenza lora si disse che la contropar-
suo mandato. E fin qui tutto della politica monetaria, lo Per rispettare lo statuto Bce bisogna tita era la non ostilità del go-
desso serve una poltro- bene. statuto della Bce non prevede verno italiano (o meglio, di

A na per Lorenzo Bini


Smaghi, il membro ita-
liano del direttivo della
Banca centrale europea. Il
governatore della Banca d’I-
I PROBLEMI cominciano il
24 giugno, quando Draghi sa-
rà di fatto il nuovo governa-
tore della Bce, anche se la staf-
che si possa cacciare un mem-
bro del direttorio per ragioni
di spoil system. E Bini Smaghi
ha già fatto capire in un’in-
tervista di non essere dispo-
trovargli subito un’altra poltrona:
o governatore o direttore generale
Berlusconi, perché Tremonti
ostile lo era e lo è parecchio)
alla scalata di Lactalis alla Par-
malat. Si è poi capito che al-
l’Eliseo delle fusioni nel set-
talia Mario Draghi ieri ha in- fetta con Jean-Claude Tri- sto a lasciare solo per ragioni per ledere in parte quella di ministro del Tesoro Giulio tore del latte interessa poco.
cassato un altro via libera nel chet avverrà soltanto in no- di cortesia diplomatica: “Il via Nazionale, trasformando Tremonti dovrebbe rinun- È quindi più probabile che in
suo avvicinamento alla cari- vembre, dopo i passaggi di ri- mio mandato scade nel la poltrona più prestigiosa del ciare al progetto mai nascosto quell’occasione il governo
ca di presidente della Bce, to davanti al Parlamento eu- 2013”. L’unica soluzione che potere economico italiano in di mandare alla Banca d’Italia italiano si sia impegnato a ri-
quello dell’Ecofin, cioè dei ropeo. “È logico che uno dei permette di salvare, almeno un ripiego. Anche perché ci il proprio direttore generale, solvere anche il nodo Bini
ministri economici dell’U- due italiani nel board della da un punto di vista formale, sono almeno due candidati Vittorio Grilli. Progetto che, Smaghi. Almeno si spera, per-
nione. Due giorni fa aveva ot- Bce, evidentemente non il l’indipendenza della Bce è interni che hanno il curricu- per la verità, forse è già tra- ché se Silvio Berlusconi e
tenuto quello delll’Euro- presidente appena designato, che a Bini Smaghi venga of- lum e la credibilità per ere- montato da sei mesi, da quan- Tremonti si sono ridotti ad
gruppo, cioè dei ministri lasci elegantemente”, ha det- ferta una carica di analogo ditare il ruolo di Draghi: Fa- do, cioè, presidente della avere soltanto un mese per
economici della zona euro. Il to ieri notte il ministro delle prestigio, secondo il solito brizio Saccomanni, che è il Consob è diventato Giusep- decidere la sostituzione a Dra-
24 giugno l’ultimo appunta- Finanze transalpino, Christi- principio del “promuovere direttore generale e vero nu- pe Vegas, considerato da tut- ghi, le possibilità di arrivare a
mento formale, l’indicazione ne Lagarde. per rimuovere”. mero due del governatore, e ti in quota Tremonti. uno stallo sono alte. E se il
della sua candidatura da par- Sottinteso: per lasciar spazio Ignazio Visco, il vicediretto- ministro Lagarde adesso di-
te del Consiglio europeo dei a un francese, visto che l’u- E COSÌ TORNIAMO alla re generale. Potrebbe quindi DUE AUTORITÀ così rile- mentica il bon ton intimando
capi di Stato e di governo. In scente Trichet è francese e Banca d’Italia. La soluzione prevalere un’ipotesi di com- vanti sospettate di subalterni- a Bini Smaghi di lasciare la
mezzo un passaggio a Berli- che un Paese periferico come più semplice sarebbe indica- promesso, che accontente- tà al governo sono troppe. E poltrona, forse, è il segnale
no, il 15 maggio, per una l’Italia non può certo pensare re Bini Smaghi come gover- rebbe quasi tutti: Saccomanni mettere due esterni, entram- che a Roma il risiko delle ca-
conferenza con Angela di avere due quinti del con- natore. Ma così, per salvare la governatore e Bini Smaghi di- bi secondo una logica tutta riche non sta andando liscio
Merkel, e il 31 le conside- siglio esecutivo della Bce. Ma, dignità della Bce, si finirebbe rettore generale. Così, però, il politica, in Banca d’Italia di- come si aspettavano a Parigi.

L’Europa ammette che Atene non può ripagare

Grecia, il debito diventa flessibile


dito nei confronti della Grecia oppure preferite un fal- Quello che cambierebbe sarebbe l’atteggiamento de- tedesca. Dai numeri si capisce la disperazione di un
limento subito e senza garanzie? gli investitori nei confronti di tutti i titoli di Stato emessi establishment che non ha più argomenti per evitare il
La risposta è alquanto scontata anche perché il mag- dai Paesi più deboli, e più indebitati, dell’area euro e la graduale sgretolamento dell’area euro e compra tem-
giore detentore di titoli greci in questo momento è la condanna definitiva di Grecia, Portogallo e Irlanda a po a un prezzo carissimo, per le finanze pubbliche e
Banca centrale europea e per delibera un reprofiling essere dei reietti finanziari. Immaginando che il “re- per le tasche dei cittadini contribuenti. Anche se il “re-
delle scadenze occorre la maggioranza semplice. Con- profiling” andasse a buon fine, Atene non potrebbe profiling” fosse, in prima battuta, accettato dai mercati
Il premier greco Papandreou (FOTO ANSA) tro questa soluzione si è opposto solo Lorenzo Bini tornare a chiedere denaro sui mercati finanziari fino a il problema si riproporrebbe nelle medesime forme per
Smaghi che sembra ormai essere l’unico all’interno del quando non avesse un livello di entrate talmente su- Irlanda e Portogallo, e chi garantirebbe poi gli inve-
di Superbonus board della Bce a mantenere il senso della realtà. periori alle uscite da offrire una ragionevole certezza ai stitori che in caso di una nuova crisi mondiale lo stesso
Cambiare nome a una ristrutturazione mascherando- creditori di ripagare sia il debito passato (riscadenza- criterio non venisse applicato a Spagna e Italia? E di
eprofiling” del debito è la nuova parola che, dopo la con un’adesione volontaria serve solo a non far scat- to) sia il debito nei confronti dell’Unione europea e del quanto aumenterebbe il costo del debito per questi
“R le riunioni europee di questi giorni, dovremo im-
parare per capire questa Europa malconcia. Che è solo
tare le polizze assicurative stipulate dai grandi inve-
stitori sul debito ellenico (i famosi CDS): in pratica, se
Fondo Monetario Internazionale, sia quello futuro che
contrarrebbe.
paesi se tale consapevolezza si consolidasse nelle ana-
lisi dei grossi investitori? Nessuno lo sa.
un modo diverso per parlare di ristrutturazione, parola Atene decidesse unilateralmente di allungare i paga- Nell’ipotesi più ottimistica per i prossimi 5 anni, la Gre- Per ora i mercati non reagiscono negativamente per-
che ormai si pronuncia apertamente. Dice Jean-Clau- menti del proprio debito, alcune banche sarebbero cia sarebbe costretta a ottenere prestiti annuali dagli ché non credono che qualcuno sia così stupido da avan-
de Junker, presidente del coordinamento dei ministri chiamate a indennizzare gli obbligazionisti che ave- altri paesi europei per almeno 30 miliardi all’anno che zare seriamente una proposta del genere e i leader
economici della zona euro: “La Grecia deve rapida- vano sottoscritto tali polizze. Nel caso del “reprofiling” si aggiungerebbero ai 110 già stanziati e ai 320 di cui si europei non la formalizzano ufficialmente aspettando
mente privatizzare 50 miliardi di euro di beni, in modo la clausola di insolvenza non scatterebbe e quindi la differirebbe il pagamento, raggiungendo un rapporto dei segnali univoci che non arrivano. Ma non durerà
che il suo debito pubblico a medio e breve termine garanzia (il CDS) non potrebbe essere escussa. I cre- debito/Pil del 180 per cento nel 2016 o del 160% se per sempre.
diventi sostenibile, perchè al momento non lo è”. E in ditori che hanno creduto agli altisonanti proclami della dalle privatizzazioni si recuperassero realmente i 60 www.superbonus.name
seguito dobbiamo vedere se è possibile fare una ri- Commissione europea, che hanno creduto al fondo co- miliardi promessi. Il tutto complicato
strutturazione soft del debito greco”. stituito per il salvataggio degli Stati, che hanno creduto dal fatto che Atene non può gestire
I governanti europei e i loro tecnici riuniti ieri e lunedì
hanno escogitato una nuova modalità per allungare le
alla Bce sarebbero gli unici a pagare la cattiva gestione
della cosa pubblica in Grecia e la pessima gestione
una propria politica monetaria e sva-
lutare per sostenere esportazioni e
Ora si parla di “ristrutturazione”:
scadenze del debito greco e successivamente degli altri
Paesi in difficoltà: si convoca un’assemblea degli ob-
delle finanze europee. Una “sòla” bella e buona come
si dice a Roma, un disastro per la credibilità delle isti-
investimenti stranieri, ma rimarreb-
be nel euro nonostante la sua cresci-
i creditori devono rassegnarsi
bligazionisti e si pone loro la domanda volete volon- tuzioni comunitarie per dirla in linguaggio forbito, ma ta economica sia al momento 12
tariamente aderire a un allungamento del vostro cre- la sostanza anche qui non cambia. punti percentuali inferiore a quella a non rivedere subito tutti i loro soldi
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 15

ECONOMIA

TRINCEA PARMALAT
Enrico Bondi tenta l’ultima resistenza a Lactalis
Per il cda l’Opa è ostile: “Il prezzo non è congruo”
di Vittorio Malagutti Particolare interessante: la di- cassando una somma di gran fatti, anche dopo il comunica-
Milano chiarazione dei consiglieri di lunga inferiore. E’ vero che la to di Parmalat, la quotazione è
Collecchio si basa sull’analisi valutazione di questi giorni si rimasta sostanzialmente fer-
nrico Bondi non si ar- affidata alla banca americana

E
riferisce alla quota di maggio- ma a 2,61 euro.
rende. Il numero uno di Goldman Sachs. Quest’ultima, ranza di Parmalat. Certo è pe-
Parmalat, con il soste- tramite la sua divisione che si rò che questa considerazione DA QUI alla partenza dell’O-
gno dell’intero consi- occupa di gestioni patrimo- non sembra sufficiente a giu- pa fissata per il 23 maggio re-
glio di amministrazione, alza niali, è stata a lungo azionista stificare la differenza. Forse, a sta però ancora l’incognita di
l’ultima barricata contro l’as- di Parmalat, arrivando a con- suo tempo, i gestori del rispar- un verdetto. E questa volta
salto di Lactalis. “Il prezzo of- trollare una quota vicina al 5 mio di Goldman Sachs avreb- non c’entra nulla l’inchiesta
ferto dai francesi non è con- per cento. A novembre 2010, bero potuto farsi consigliare penale per insider trading e
gruo”, dicono da Collecchio. però, Goldman Sachs ha co- dai loro colleghi che si occu- aggiotaggio aperta dalla pro-
Di più: quei 2,6 euro per azio- municato di aver ceduto gran pano di analisi finanziaria e cura di Milano sulle circostan-
ne che la multinazionale tran- parte delle sue azioni. A com- magari, chissà, tenendosi quei ze che portarono alla vendita a
salpina è disposta a pagare ai prare, con ogni probabilità, titoli avrebbero potuto guada- Lactalis delle azioni dei fondi.
soci di Parmalat “non rappre- sono stati proprio i fondi in- gnare qualcosa in più. Quell’indagine avrà ancora
sentano il valore del capitale ternazionali che qualche mese tempi lunghi. Oggi invece po-
economico della società ita- più tardi hanno girato i loro MA TANT’È, ormai c’è po- Enrico Bondi, 76 anni, proprio non se ne vuole andare da Parmalat (FOTO ANSA) trebbe arrivare la decisione
liana nel contesto di un’ope- titoli a Lactalis. co da fare. Bondi, forte del so- del Tar del Lazio sullo stop al-
razione di presa di control- Domanda: a quanto hanno stegno dei consulenti, dice degli investitori. Almeno di quotazione media dell’ultimo l’Opa chiesto dal Codacons.
lo”. venduto gli americani? Rispo- che il prezzo dell’Opa non è quelli convinti che nel lungo anno. Come dire che per la Secondo questa associazione
sta: a un prezzo non lontano congruo. La valutazione degli periodo il titolo del gruppo maggioranza degli azionisti la di tutela dei consumatori, l’of-
TRADUZIONE: se volete da 1,8-1,9 euro per azione, amministratori di Collecchio, che fu di Calistio Tanzi sia de- tentazione di vendere potreb- ferta dei francesi sarebbe ca-
davvero mettere le mani sul che era la quotazione corrente che fin dall’inizio hanno bol- stinato a salire oltre i 2,6 euro be essere notevole. Tanto più rente sul piano della traspa-
gioiellino emiliano dovete ras- nell’autunno scorso. Dunque lato come ostile l’Opa france- proposti adesso da Lactalis. che nel breve termine la mul- renza e quindi non consenti-
segnarvi a sborsare una som- adesso Goldman Sachs consi- se, non obbliga di per sè la Va detto che il prezzo d’Opa tinazionale francese non sem- rebbe una scelta consapevole
ma più alta. E quale sarebbe il dera non congrua un’offerta controparte ad aumentare il rappresenta un premio note- bra comunque intenzionata a da parte degli investitori. Oggi
prezzo giusto? Questo Bondi di 2,6 euro, mentre sette mesi prezzo. In teoria però il giu- vole rispetto all’andamento ritoccare l’offerta. Anche la vedremo se quest’ultimo silu-
non lo dice. É noto però che fa ha venduto le azioni gestite dizio del board di Parmalat po- del titolo in questi mesi: circa Borsa pare convinta che il ro antifrancese è destinato ad
nel marzo scorso i francesi pa- per conto dei propri clienti in- trebbe influenzare le scelte il 20 per vento in più della prezzo non cambierà. Ieri in- andare a segno.
garono 2,8 euro i titoli messi
in vendita dai tre fondi inter-
nazionali (Mackenzie, Skagen,
Zenit). All’epoca passò di ma-
Goldman Sachs Veneto, viaggio nel distretto del mobile,
no il 15 per cento circa del ha venduto
capitale che si aggiunse al 14
per cento già rastrellato in le sue azioni a
dove non ci sono i soldi neanche per chiudere
Borsa nelle settimane prece-
denti. Adesso Lactalis punta a striale semideserta, o meglio delle famiglie – “il polo di Casale
conquistare la maggioranza 1,9 euro ma ora, “fatta da aziende-bunker dove si utilizza solo legni nazionali pre-
assoluta, ma è pronta anche a lavora chiusi dentro come i cine- giati e lavorazioni artigianali di
comprare fino al 100 per cen- da consulente, si, non si sa quanti siano i dipen- fino” dice Benati – e da un man-
to della società emiliana con denti, non si sa che orari fan- cato ammodernamento della
un’offerta pubblica, già auto- dice che 2,6 no”. produzione. Si arriva alla caren-
rizzata dalla Consob, che par- Gli affari sono andati bene, per za di liquidità che impedisce di
tirà lunedì prossimo. sono pochi lui come per gli altri, in quella pagare regolarmente i lavorato-
manciata di anni buoni in cui ri: “Molte aziende sono indietro
tanti “mastri falegnami” apriva- coi pagamenti degli stipendi an-
no il laboratorio nel sottoscala di che di 3-4 mesi”, e che ha fatto
MARCEGAGLIA vede casa, chi poteva si faceva un pic-
colo capannone in giardino.
aumentare del 241% le ore di
cassa integrazione in deroga ri-
Un’attività collettiva che oggi si chieste nel 2011.
i familiari della Thyssen I piccoli produttori non sono in grado di rispettare
gli standard imposti da Ikea (FOTO ANSA)
sta sciogliendo come neve al so-
le. “Abbiamo messo in cassa in- E QUI SCATTA la “creatività
ltre due ore di faccia a faccia, così come avevano tegrazione tutti i dipendenti a del Made in Italy”. “Molte azien-
Ogrinaggio”
chiesto i parenti delle vittime. Due ore di “pelle-
nel tentativo di rimediare alla tremenda
di Erminia Della Frattina
Padova
Tra Rovigo novembre e siamo rimasti in
due, io e il mio socio”. Gli affari
de – denunciano alla Cgil – uti-
lizzano la cassa integrazione co-
gaffe dell’Assise di Confidustria lo scorso 7 maggio,
quando la platea degli industriali tributò un caloroso egli anni ‘80 quando il pae-
e Verona andavano male? “Siamo fermi.
Ho appena finito di leggere il
me strumento per pagare abi-
tualmente i dipendenti, inte-
applauso all’amministratore delegato di Thyssen-
Krupp Italia Harald Hespehahn, fresco di condanna a
Nbinomio
saggio allungava all’infinito il
villetta-capannone eri
si spegne giornale, adesso lo passo al mio
socio. Abbiamo un magazzino
grando ogni mese con una pic-
cola quota la cifra erogata dal-
16 anni e mezzo per omicidio volontario con dolo arrivato in paese. Negli ultimi pieno di merce stoccata ma l’Inps”. Una truffa, perché i di-
eventuale da parte della Corte d’Assise di Torino. Em- tre anni un centinaio di quei ca- il motore mancano le commesse, vendia- pendenti lavorano comunque
ma Marcegaglia è venuta personalmente a Torino per pannoni hanno chiuso e 300 di- mo un pezzo ogni tanto. Nessu- otto ore al giorno e l’azienda
incontrare le famiglie delle sette vittime della strage pendenti hanno perso il lavoro; dei miracoli no di noi è attrezzato per fare la gliene paga solo una piccola par-
del 6 dicembre 2007, accompagnata dal vicepresiden- altri 500 rischiano di perderlo subfornitura di Ikea, siamo trop- te. “Io come posso lavorare con
te per la Sicurezza Samuele Gattegno e da quello per la entro la fine dell’anno. Benve- economici degli po poco strutturati”. questo tipo di concorrenza?” si
Legalità Antonello Montante. Un incontro in forma nuti a Casale di Scodosia nel Pa- Ma la vera smoking gun per i pic- lamenta Pasotto. “Chiediamo da
strettamente privata (fortemente sollecitato – pare – dovano, cuore stanco del di- anni Ottanta coli produttori è la contrazione anni una scuola di design e for-
dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) stretto del mobile tra la Bassa Ve- del volume di credito e l’inaspri- mazione che aggiorni i prodotti
in una sala sotterranea del Palaolimpico Isozaki. ronese e Rovigo. “Almeno altre mento fiscale. Tradotto: l’ingan- e le competenze dei lavoratori”,
I parenti (circa quindici persone, una sola famiglia cento aziende chiuderebbero in ginocchio ricordano che da no è delle banche e di chi riscuo- dicono alla Cgil. E poi c’è il pro-
non ha potuto essere presente) hanno raccontato al subito se solo avessero i soldi qui è passata la locomotiva che te le tasse. “Ci siamo indebitati blema dei mercati: quello inter-
presidente di Confindustria quel che accadde la notte per saldare i debiti e pagare il Tfr tirava l’Italia. Nel distretto di Ca- molto, sbagliando. Ma oggi ab- no non tira più, e l’export ha ral-
in cui esplose la linea cinque della ThyssenKrupp di ai dipendenti. Stanno in piedi sale-Montagnana i due terzi de- biamo enormi difficoltà di ac- lentato. Negli anni del boom e
corso Regina Margherita: la dinamica dell’incendio, come fantasmi. Fanno i cinesi gli abitanti sono ancora artigia- cesso al credito. Gli istituti guar- della ricchezza diffusa, il distret-
gli estintori vuoti o malfunzionanti, l’agonia dei loro del distretto di Cerea che è vici- ni, falegnami, imprenditori del dano i risultati, e noi negli ultimi to esportava molto in Germania
cari. Poi le tappe del processo, false testimonianze no a Verona: prendono gli ordini legno, intaglio, verniciatura, im- anni abbiamo bilanci da ortola- e nei paesi Arabi, ora l’export
comprese. Chi ha potuto assistere racconta di una in subfornitura, lavorano in ne- bottitura dei divani e decorazio- ni. Ho un capitale stimato di 800 bussa al mercato d’acquisto rus-
Marcegaglia silenziosa e commossa: “Ringraziamo la ro e pagano i dipendenti a gior- ni. Una filiera nata per gemma- mila euro in immobili, ho chie- so e ai nuovi ricchi della Cina.
presidente della Confindustria Emma Marcegaglia – nata o quando possono” dice zione, che negli anni d’oro si era sto a Equitalia di rateizzare il de- “Le sedie del Bolshoi di Mosca
ha dichiarato al termine dell’incontro Laura Rodinò, Paolo Vinaccia della Fillea Cgil. allargata anche nei paesi vicini bito non mi hanno ancora rispo- vengono da Casale” dice un ar-
sorella di Rosario che aveva solo 26 anni – per essere (Montagnana, Urbana, Meglia- sto”. tigiano.
venuta oggi a Torino accettando il nostro invito. Ab- LA FILIERA del mobile di Ca- dino San Fidenzio). “Capitava di Come nella più classica selezio-
biamo discusso dell’importanza e della necessità di un sale-Montagnana mette insieme lavorare anche di sabato e dome- MA SONO ANCHE altre le ne darwiniana i più scaltri e
impegno che ci deve accomunare tutti nel migliorare 500 aziende, ma di queste alme- nica, presto presto presto, si la- motivazioni che hanno liquefat- quelli con le maggiori capacità
la sicurezza l’incolumità nei luoghi di lavoro, perché no il 70 per cento chiuderanno vorava sempre” si legge in un vo- to il polo del “mobile in stile” pa- di adattarsi al cambiamento han-
questo è l’unico modo per onorare la memoria dei entro l’anno. Eccolo il filo tirato lantino della Fillea Cgil che ri- dovano, che è stato uno dei di- no già aperto piccoli laboratori
nostri cari, anche se nessuno potrà mai restituirceli. nella luccicante tela del Veneto porta le voci dei lavoratori. stretti più proficui della zona in Cina ed esportano molta par-
Per il resto abbiamo assunto un impegno reciproco a produttivo. Parte da qui, dalle Questa invece è la voce di un im- (“Nel decennio ‘80-‘90 Casale te della produzione lì. Tutti gli
mantenere riservati i contenuti dell’incontro”. smagliature delle micro aziende prenditore che sta per chiudere: aveva il reddito più alto della altri chiuderanno quando po-
Confindustria, da parte sua, si è impegnata a proporre sottocapitalizzate e della viabili- “La nostra ditta è nata nel ’77 provincia di Padova e uno dei tranno farlo, dimezzando la for-
al presidente della Repubblica l’istituzione di un “Pre- tà lacunosa, da una programma- con un dipendente, poi siamo più alti della regione” dice Mar- za della filiera. “Chiudere costa
mio sulla sicurezza”, dedicato alla memoria delle sette zione di incentivi miope, dal la- cresciuti fino ad avere 22 occu- co Benati della Fillea Cgil). troppo soprattutto a livello fi-
vittime della ThyssenKrupp. voro sommerso e dalle enormi pati diretti e altrettanti nell’in- Ridotto all’osso dalla concor- scale, per ora non ce lo possia-
Stefano Caselli difficoltà di accesso al credito. dotto”. Fidenzio Pasotto fa ar- renza dei cinesi e dalle multina- mo permettere, abbiamo troppi
Ma non è sempre stato così. Gli madi e scaffalature nella sua zionali modello Ikea, spolpato debiti”. Fantasmi di una locomo-
artigiani di Casale che oggi sono azienda, che sta nella zona indu- dalla ridotta capacità di spesa tiva che fu.
pagina 16 Mercoledì 18 maggio 2011

DAL MONDO

N
DALLA SUITE ALLA CELLA FRANCIA
“Carla Bruni

GUERRA ATLANTICA SU DSK


è incinta”
P al Sarkozy, il padre
del presidente
francese, ha confermato
la gravidanza di Carla
Il capo dell’Fmi scaricato dalle donne-ministro europee, Bruni, al quotidiano
tedesco Bild. “Mi rallegro
mentre a Parigi c’è chi accusa gli americani dell'arrivo dimio nipote”,
ha detto Sarkozy senior,
precisando che il
di Angela Vitaliano donna, una 32enne di origini senza affrontare le conseguen- presidente e la moglie
New York africane, ha denunciato ze del giudizio. Così, ammanet- Carla Bruni non vogliono
Strauss-Kahn accusandolo di tato e con il volto stravolto, co- conoscere in anticipo il
l vero incubo per Domini- averla costretta, dopo essere sesso del bambino.

I
me impietosamente lo hanno
que Strauss-Kahn, ieri, de- uscito nudo dal bagno e averla mostrato le telecamere,
ve essere stato proprio il ri- trovata in stanza, ad atti di ses- Strauss-Kahn è stato trasferito
sveglio nella cella - 3,5 me- so orale e anale, prima di ab- lunedì sera in carcere dove re-
tri per 4 - del carcere di Rikers bandonare frettolosamente la sterà fino alla conclusione del
Islands, dove è “ospitato” sin stanza e l’hotel, come dimo- processo, durante il quale do-
dal pomeriggio di lunedì, do- strerebbero le immagini ripre- vrà rispondere di accuse pesan-
po che il giudice Melissa Jac- se dalle telecamere a circuito tissime, dallo stupro all’abuso
kson ha rifiutato la richiesta di chiuso. sessuale, che potrebbero risol-
rilascio su cauzione avanzata versi con un verdetto di almeno
dai suoi legali. Un milione di DOPO UN LUNGO interro- 25 anni.
dollari era già pronto, inviato gatorio, il giudice Jackson ha Al momento, secondo quando
dalla stessa moglie, Anne Sin- dato ragione all’avvocato del- detto dal portavoce del carcere
clair, per assicurare una liber- l’accusa che evidenziava il gra- di Rikers, Strauss-Kahn è sotto- STATI UNITI
tà, almeno temporanea che, ve rischio che l’imputato potes- posto a custodia cautelativa e
come detto dai suoi legali al se mettersi in volo e abbando- quindi alloggiato in una cella Il figlio segreto di
giudice, “gli avrebbe consenti- nare il paese, sottraendosi al singola e accompagnato nei Schwarzenegger
to di stare a Manhattan con sua giudizio. La Francia, infatti, non suoi spostamenti all’interno
figlia”. La stessa con la quale, il
direttore del Fondo Monetario
Internazionale, ha pranzato
ha un accordo di estradizione
con gli Stati Uniti e, qui, è an-
cora cocente la storia di Roman
della struttura, una forma pre-
cauzionale per “tutelare” il pri-
gioniero da eventuali linciaggi
A rnold
Schwarzenegger, ex
governatore
subito dopo il presunto stupro Polanski, dichiaratosi colpevo- o attacchi di vario tipo (non- repubblicano della
ai danni della cameriera del- le di avere avuto rapporti ses- ché, forse, dal rischio di suici- California ha avuto 10
l’Hotel Sofitel, dove soggiorna- suali con una 13enne califor- dio). Nel carcere di Rikers, il anni fa un figlio da una
va nella giornata di sabato. La niana e poi fuggito in Francia più grande al mondo, Il penintenziario di Rikers Island, a New York. In alto, Strauss Kahn in tribunale (FOTO ANSA) collaboratrice
domestica. L'attore ha
annunciato la scorsa

PRIVACY, STAMPA privata di Mitterand. Quando un


Anche Non sono proprio andate giù,
insomma, le immagini di
settimana la separazione
dalla moglie Maria
giornalista gli chiese in pubblico della
E POTERE
sua figlia segreta, lui ripose: “Sì. È l’istituzione Strauss-Kahn in manette, con la
barba lunga, praticamente
Shriver-Kennedy, dalla
quale ha avuto 4 figli,
IN FRANTUMI IL vero. E allora? Non è un fatto di
che guidava l’ombra del potente uomo po- dopo 25 anni di
“CODICE DEL SILENZIO” pubblico interesse”. Fine del litico, possibile prossimo presi- matrimonio. La coppia
dibattito. Ma adesso l’arresto di Dsk dente della Francia. Lo ha dife- avrebbe deciso di
abbandona
U no degli aspetti che la vicenda
Strauss Khan ha messo in luce è
un’attitudine tipicamente francese
apre nuovi interrogativi e mette in
dubbio che le vite private dei ricchi,
famosi e potenti siano davvero off Strauss-Kahn:
so, fra gli altri, con un articolo
durissimo, scritto per il Daily
Beast, il suo amico (così si de-
separarsi dopo che l’ex
governatore ha rivelato
alla moglie di avere un
che si consuma nel nome del rispetto limits per il grande pubblico. Pierre finisce) Bernard Henry-Levy altro figlio, concepito
della privacy: il New York Times lo Haski, uno dei principali l’immunità non che dichiara immorale il fatto con la domestica a
chiama “Il Codice del Silenzio”, ossia commentatori politici di Francia e che si sia gettato un uomo, for- servizio della famiglia
una forma di privacy portata cofondatore del sito Rue89, ribadisce vale nel suo caso se innocente, “in pasto ai ca- per 20 anni.
all’eccesso che adesso è al centro di il principio della tutela della vita ni”.
riflessioni e mea culpa. Il Codice privata “che ci rende superiori a Negli Stati Uniti, intanto, si sot- SUDAFRICA
segue un chiaro rituale: “Uno inglesi e americani. Ma noi giornalisti Strauss-Kahn è stato svegliato, tolineano le differenze cultura-
scandalo minaccia di distruggere la non abbiamo fatto il nostro lavoro come tutti gli altri, alle 5 per la li relative al “rispetto della pri- L’Anc di Mandela
reputazione di un personaggio correttamente. Noi siamo stati prima colazione, poi pranzo al- vacy” dei potenti che valgono in calo di consensi
potente in Francia. I politici si dicono complici nel mantenere tanti segreti. le 11 e cena alle 5; una doccia al in Europa ma che qui non val-
scioccati. Gli amici increduli. I E adesso dobbiamo ridefinire il
giornalisti dibattono se sia il caso di
investigare su semplici voci e rivelare
nostro ruolo in modo più aggressivo e
dire che non tutto il privato è
giorno e un’ora per poter fare
ginnastica: nulla a che vedere
con il lusso della camera da
gono perché, soprattutto i po-
tenti, sanno di non avere più
una vita privata dal momento
E lezioni locali oggi in
Sudafrica,
considerate un test
cose segrete. La polvere si deposita. privato”. Altro che diritto alla privacy 3mila dollari del Sofitel. che anche il “privato” diventa importante sia per il
Lo status quo ritorna. La vita privata è quindi, ma il mea culpa di una stampa parte del loro essere figure pub- partito al potere African
protetta”. Così ha sempre funzionato accucciata e troppo consenziente LA VICENDA del direttore bliche. National Congress (Anc)
e questo arresto improvviso del capo verso il potere. Un vizietto che del Fmi, tuttavia, ha aperto una E al vertice dell’Ecofin a Bruxel- sia per il presidente
dell’Fmi in America ha creato un vero conosciamo bene. La variante italica vera e propria querelle cultura- les, la rivolta “rosa”, guidata dal- Jacob Zuma. Il partito di
shock. Un potente così potente che però ha un’ulteriore peculiarità: il le fra gli Stati Uniti e la Francia la spagnola Elena Salgado e l'au- maggioranza starebbe
viene sbattuto in galera senza tanti potente si protegge finché è potente. che accusa, in maniera piu’ o striaca Maria Fekter, che hanno perdendo consensi a
riguardi, tradotto in manette davanti Quando cade in disgrazie tutti gli meno velata, attraverso intel- chiesto le immediate dimissio- favore di Alleanza
al giudice e messo alla gogna senza voltano le spalle prima che il gallo lettuali e politici, il sistema giu- ni del numero uno dell'organi- Democratica (DA),
alcun rispetto della privacy è una cosa canti tre volte. E non c’è bisogno di diziario americano di essere smo di Washington, hanno sbri- guidato dalla premier
del tutto inedita per la Francia. mea culpa. spietato e senza rispetto per la ciolato violentemente e defini- della provincia del
Per esempio: tutti sapevano della vita (C. S.) privacy di un uomo che, fino a tivamente la figura dell’uomo Western Cape Helen
prova contraria, è innocente. che poteva essere presidente. Zille.

I volantini italiani per convincere Consiglio di sicurezza

Tripoli a mollare il Colonnello Onu: la riforma parte da Roma


di Roberta Zunini poli volantini per informare la popolazione; que-
ma si blocca a Londra e Parigi
sto il testo, concordato con il Comitato nazionale

Cnullailonnumero
i 1.600 sbarcati sabato sarebbe salito a 14mila
dei libici arrivati in Italia. Una cifra per
allarmante che, anche se destinata ad aumen-
provvisorio di Bengasi: “La Libia è una e la sua ca-
pitale è Tripoli. Oggi vi chiediamo di unirvi tutti e
di prendere la decisione giusta e saggia. Unitevi alla
FUSSE CHE FUSSE la volta buona: a
riformare il Consiglio di sicurezza
delle Nazioni Unite, ancorato ai
scontenterebbe tutti gli altri. Il fatto è
che, gli Stati Uniti, di questo esercizio
sono protagonisti inevitabili, ma non
tare, non raggiungerebbe numeri da esodo. Anche nostra rivoluzione. Costruiamo la Libia lontano da rapporti di forza del dopoguerra, ci si decisivi: senza il consenso loro, come
perché molti profughi non riescono ad arrivare. In Gheddafi. Libia, unificata, libera, democratica”. prova da anni, senza cavarci un ragno di tutti i Paesi con veto, Russia e Cina,
base alle testimonianze di sopravvissuti e familiari, dal buco. Ma, questa volta, l’iniziativa Gran Bretagna e Francia, non si fa
sarebbero oltre 1.200 le persone disperse a partire “ABBIAMO GIÀ LANCIATO 140mila volan- transitata da Roma del gruppo Uniting nulla; ma il loro consenso non basta. Il
dal 25 marzo. L’Alto commissariato per i profughi tini e diffuso messaggi radio per avvertire i civili di for Consensus ottiene l’attenzione problema è (quasi) tutto dentro
Onu, che ha comunicato le cifre, ha spiegato che si allontanarsi dai centri di comando e controllo e dai della stampa americana: complice un l’Unione europea: l’Italia, che non
contano ormai a centinaia le persone fuggite verso mezzi militari di Gheddafi – ha detto Mike Bracken, lancio dell’agenzia Ap, il Washington vuole la Germania fra i membri
Tunisia ed Egitto e rientrate con l'intenzione di im- portavoce militare dell’operazione Nato in Libia – Post e molti siti statunitensi si permanenti, porta avanti l’idea del
barcarsi per l'Europa. Gli arrivi non saranno tut- Ci risulta che siano stati utilizzati come scudo mi- interessano al tentativo dell’Italia e di seggio europeo, che è sacrosanta,
tavia costituiti solo dai libici, ma anche dai somali gliaia di persone per impedire il bombardamento di molti altri Paesi di aumentare la nell’ottica dell’Unione politica
ed eriteri rifugiati nei campi al confine con la Tu- impianti di telecomunicazione”. rappresentatività regionale del europea, ma valla a fare digerire a
nisia. Mentre il ministro degli Esteri Frattini con- Secondo alcune fonti, Gheddafi avrebbe Consiglio di Sicurezza Onu dove, a britannici e francesi.
tinua a dichiarare di non sa- costretto i suoi ministri e le loro famiglie esempio, Asia, Africa e America latina Va a finire che anche stavolta non
pere dove si trovi Gheddafi, a stare nascoste con lui, in modo da im- hanno poca voce, e di evitare un cambia nulla, a scapito dell’istituzione
escludendo una trattativa se- pedire defezioni. Il fatto che il ministro aumento “puro e semplice” dei seggi delle Nazioni Unite, che non acquista
greta tra il Cnt di Bengasi e il del Petrolio Shokri Ghanem sia riuscito che farebbe contenti una manciata di autorevolezza, e della credibilità della
figlio del raìs Seif al Islam, gli a riparare in Tunisia dimostrerebbe paesi (Germania, Giappone, India, governance mondiale.
aerei Nato, tra cui un C-130 ita- che il potere del raìs si sgretola pezzo a Brasile, magari Egitto e Sud Africa) e Giampiero Gramaglia
liano, hanno sganciato su Tri- pezzo.
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 17

DAL MONDO

DEMOCRACIA REAL
ANCHE LA SPAGNA
HA I SUOI GRILLINI
Il movimento che minaccia Zapatero
alle amministrative di domenica La manifestazione di ieri a Madrid; il ministro dell’Ambiente britannico Chris Huhne (FOTO ANSA)

di Alessandro Oppes votateli), ci tengono poi a pre- le ultime politiche Izquierda sit-it è stato disperso dalla po- Cambiare alle basi un sistema la minoranza dei cittadini si in-
Madrid cisare che non sono nè apoli- Unida, raccogliendo quasi un lizia in assetto anti-sommossa a ormai sclerotizzato – dice Car- debita nella speranza di poter
tici nè anti-sistema: il loro ap- milione di voti, ottenne un solo colpi di proiettili di gomma sul- los Paredes, uno dei leader del avere una casa. Siamo sempre
ono tanti, ogni giorno di pello non è per l’astensioni- deputato in Parlamento). la Gran Via di Madrid. Lunedì

S
movimento – Non siamo più di- più ostaggi della banche e ab-
più. E aumentano pro- smo, ma per un “voto respon- notte sono stati dispersi a man- sposti a dare un assegno in biamo deciso di dire basta. Vo-
prio in coincidenza con sabile”. Che, nella loro inter- “LOS INDIGNADOS” co- ganellate, sempre nella capita- bianco ai politici: andare alle gliamo partecipare, con vera
l’approssimarsi di un vo- pretazione, significa voltare le me sono stati subito ribattezza- le, alla Puerta del Sol, dagli urne una volta ogni 4 anni e poi capacità decisionale, alla vita
to – quello delle amministrati- spalle ai “traditori” del Psoe, e ti, si proclamano un movimen- agenti che hanno arrestato de- restare impassibili nella spe- politica”. Ecco. E questo “non
ve di domenica prossima – che rifiutare il sostegno alla destra to pacifico. Ma la loro calma cine di manifestanti. Ma ieri se- ranza che rispettino gli impe- è che l’inizio”, assicurano, ri-
rischia di segnare il più clamo- del Pp e ai nazionalisti catalani protesta comincia a dar fasti- ra, imperterriti, erano di nuovo gni. La classe politica gode di petendo lo slogan del ’68 fran-
roso tonfo elettorale per i so- di Convergència i Unió. A trar- dio. Domenica sera, un loro in piazza. “Il nostro obiettivo? privilegi inaccettabili mentre cese.
cialisti di Zapatero. Per questo
il premier tenta di lanciare di-
sperati segnali di complicità al
neonato movimento Demo-
cracia Real Ya. “È un’espres-
sione democratica che biso-
La generazione
che non crede
Multa occultata dimissione scontata
gna ascoltare”, dice il capo del più alla politica IL MINISTRO DELL’AMBIENTE INGLESE RISCHIA “IL POSTO” PER 3 PUNTI SULLA PATENTE
governo. Ma probabilmente è
troppo tardi. Anche perché lo- di Caterina Soffici beccata da una fotocamera. Un’in- più giovane e pare bisessuale, tale
ro, che per la maggior parte si ufficiale e dice: Londra frazione da tre punti che sommati a Carina Trimingham. Un vendetta a
dichiarano “progressisti”, si quelli già accumulati avrebbero freddo, ancora più micidiale. La
sentono traditi dalla classe po- “Vogliamo
litica in generale ma, soprat-
tutto, da quel leader che – nel- cambiare le basi Uchi)nt’è.italici
peccatuccio veniale, ma tan-
Visto con occhi (o paraoc-
non ci si riesce ad abi-
portato al ritiro della patente per
un periodo fino a sei mesi. Allora il
futuro ministro cosa fa? Non essen-
Pryce, 57 anni, ha il dente avvele-
nato con l’ex marito perché secon-
do i giornali inglesi sarebbe lei l’ar-
la trionfale notte elettorale del tuare a questa regola di base che doci a Londra disponibilità di quei tefice del successo di Huhne. Du-
14 marzo 2004 – annunciò del sistema” comanda la politica anglosassone: famosi pensionati che dalle nostre rante i 26 anni di matrimonio la
convinto alla Spagna intera: “Il la menzogna non si perdona. Men- parti in cambio di un centinaio di Pryce lo ha consigliato, sostenuto e
potere non mi cambierà”. Ora, tire, spesso, è una colpa ancora più euro si accollano la responsabilità ha rinunciato a una brillante e re-
sette anni dopo, non lo ricono- ne beneficio potrebbero esse- grave del reato che si cerca di co- dell’eccesso di velocità e il conse- muneratissima carriera da economi-
scono più quel presidente che re (ma non è detto), gli ex-co- prire. Quindi ecco un’altra testa guente taglio dei punti, dichiara sta nella City, per permettera a lui,
annunciava più eguaglianza e munisti di Izquiera Unida e, in che rischia di rotolare in quel di che alla guida della macchina non ex reporter del Guardian, di diven-
maggiore giustizia sociale. Catalogna, i verdi di Icv e gli in- Westminster, questa volta per una era lui, ma la moglie (pare a sua tare un politico di primo piano. La
dipendentisti di Esquerra Re- multa non pagata. insaputa, ma la cosa è da chiarire). loro storia era iniziata nel 1984 ed è
AUTOCONVOCATI a tem- publicana. C’è però già chi ipo- Autore del fattaccio è il ministro finita nel 2010, quando Huhne l’ha
po di record attraverso i social tizza la nascita di un nuovo mo- dell’Ambiente Chris Huhne, poten- SEMBRAVA AVERLA fatta fran- liquidata in 30 minuti per andare a
networks, sono stati capaci di vimento politico, più agile e te esponente del partito liberalde- ca, ma adesso a 8 anni di distanza la vivere con l’amante Carina Trimin-
organizzare, domenica scorsa, partecipativo rispetto alle for- mocratico, per una vicenda acca- storia viene fuori con grande risalto gham (pare che la Pryce stia scri-
manifestazioni in cinquanta ze tradizionali. Per il momento, duta addirittura otto anni fa, nel sulle prime pagine dei giornali e se vendo un libro autobiografico dal ti-
città, all’insegna dello slogan: inondano Twitter con appelli 2003. Huhne sfrecciava ad alta ve- l’accusa sarà confermata, il ministro tolo appunto “30 minutes to kill he
Non siamo marionette in mano a alla mobilitazione e hanno fat- locità e la sua macchina era stata si dovrà dimettere. A denunciare stor y”). A inchiodare Huhne, oltre
politici e banchieri. Sono le nuove to irruzione in forze su Face- tutta la vicenda e alle dichiarazioni della ex moglie, ci
vittime di una crisi per la quale book, dove la loro pagina prin- a raccontare gli sarebbe anche una telefonata dei
nessuno, ancora oggi, riesce a
vedere una via d’uscita. Stu-
cipale ha già raccolto 60mila
adesioni. Qui si è aperto imme-
L’infrazione altarini del mari-
to ai giornali è
giorni scorsi nel quale il ministro la
supplica di non rivelare la verità, di
denti, giovani, in media più col-
ti e preparati dei loro padri ma
diatamente un dibattito spon-
taneo su una sorta di bozza di
risale a 8 anni fa stata proprio la
moglie, Vicky
non rilasciare interviste e non par-
lare con la stampa. La Pryce ha re-
che rischiamo di trasformarsi –
lo riconosce anche un rappor-
programma politico, che sem-
bra avere al centro la lotta alla
A denunciare Price, che nel
frattempo è di-
gistrato la telefonata e la prima cosa
che ha fatto è stata proprio quella
to dell’Ocse – in una “genera- corruzione e allo strapotere ventata “ex”, sca- che lui la scongiurava di non fare: ha
zione perduta”. Con un tasso di delle banche, ma anche la ne- il fatto l’ex ricata in malo parlato con la stampa.
disoccupazione giovanile che cessità di un ricorso più diffuso modo dopo aver Quindi doppia menzogna, la prima
sfiora il 45 per cento e che ri- ai referendum e un’importante moglie, lasciata scoperto la rela- otto anni fa e la seconda ora per
schia di trasformare la loro esi- riforma istituzionale: la modifi- zione segreta del cercare di coprire le malefatte di al-
stenza in uno stato di precarie- ca della legge elettorale che per una donna coniuge con una lora. Grande sconcerto dell’opinio-
tà permanente. E se urlano a metta fine all’attuale duopolio donna dello staff ne pubblica, biasimo politico e di-
gran voce “No les votes” (non Pp-Psoe (basti ricordare che al- più giovane politico, 14 anni missioni in vista.

Per tornare in Irlanda, la Corona ci mette un secolo


IERI È INIZIATA LA VISITA DELLA REGINA ELISABETTA II DOPO CENTO ANNI DA QUELLA DI SUO NONNO GIORGIO V
di Andrea Valdambrini vo. La stampa britannica l’ha definita contrato la presidente irlandese avrebbe potuto mettere piede a Du- corona di fiori al Giardino della Ri-
Londra “storica”. Questa sembra essere la pa- uscente Mary McAleese. Visita stori- blino è chiaro. Anti-inglese è stata la membranza, alcune centinaia di mani-
rola appropriata per la quattro giorni ca perché un monarca britannico nascita della nazione guidata da Mi- festanti hanno provato senza succes-

Sta eppure nel microcosmo delle rela-


zioni politico-diplomatiche, la visi-
della regina Elisabetta II d’Inghil-
iniziata ieri, tra straordinarie misure
di sicurezza e minacce di attentati. La
regina, accompagnata dal ministro
sbarca a Dublino per la prima volta
dal 1911, quando fu la volta di re Gior-
gio V, nonno di Elisabetta II. Ma so-
chael Collins, anti-realista il terrori-
smo nel Nord dell’isola ancora oggi
governata (o “occupata”, secondo i
so a sfondare le linee della polizia, e si
sono verificati scontri. Gerry Adams,
lo storico leader dello Sinn Fein, bolla
terra nella Repubblica d’Irlanda rap- degli Esteri William Hague e da oggi prattutto per il significato che l’even- più intransigenti repubblicani) dagli il viaggio come “prematuro”. E se lui
presenta un evento di enorme rilie- anche da David Cameron, ha già in- to assume. Con una chiara volontà di inglesi. rappresenta ormai l’ala moderata, i
riconciliazione, espressa dissidenti repubblicani proprio non ci
La Regina al Trinity College di Dublino (FOTO ANSA) LA RECENTE DEVOLUZIONE
da entrambe le parti, Elisa- stanno, continuando a minacciare
Manifestanti betta ha ieri visitato luoghi dei poteri a Belfast da parte di Londra azioni “di guerra”. Motivo per cui gli
simbolo dell’indipendenza ha contribuito al processo di pace, 8.000 agenti di polizia preposti alla si-
cercano di irlandese, come il Giardino
della Rimembranza, simbo-
che può dirsi quasi concluso, e aperto
la strada anche a questo viaggio reale,
curezza – a cui se ne sono aggiunti 100
inglesi che hanno avuto il permesso di
sfondare le linee lo dell’insurrezione della
Pasqua 1916 e, più signifi-
impensabile fino a poco più di un an-
no fa. Ma certo non si può dire che in
proteggere Elisabetta sul suolo della
Repubblica – raccontano un altro ver-
della polizia cativo ancora, lo stadio di
Croke Park, dove nel 1920 i
Irlanda tutti gioiscano per la Regina. Il
disagio si manifesta tanto con dimo-
sante della storia. Si è cominciato con
un falso allarme bomba davanti a Buc-
Trovata bomba soldati britannici fecero
strage per vendicare la mor-
strazioni anti-monarchiche quanto
con un diffuso risentimento di molti
kingham Palace, lunedì a Londra. Poi,
due giorni fa, su un autobus a Maynoo-
te di 14 loro agenti segreti. irlandesi all’insegna del “troppo facile th, periferia di Dublino, è stato trovato
su un bus D’altronde il motivo per venire qui e chiedere scusa, dopo tut- un ordigno. Rudimentale, hanno fatto
cui fino ad oggi nessun ca- to quello che è successo”. Mentre nel sapere gli artificieri irlandesi, ma po-
diretto a Dublino po di stato britannico pomeriggio la Regina deponeva una tenzialmente distruttivo.
pagina 18 Mercoledì 18 maggio 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

Contador Caracalla Dario Argento Moratti


Sempre più Tosca Al via a Piena fiducia
in Rosa, e Aida nel Biella il a Leonardo,
a Cavendish cartellone remake del ma ho
la decima dell’Opera film su nostalgia
tappa di Roma Dracula di Ibra

A sinistra, Herbert Von Karajan,


fondatore dei Berliner
Philarmoniker nel 1967. A fianco,
Daniel Barenboim (FOTO LAPRESSE)

la provincia di Salisburgo, ha de-


finito poco elegante il compor-
tamento dei musicisti tedeschi,
constatando come gli interessi
economici vadano a prevalre su
quelli culturali. Anche Eliette
von Karajan – in una nota sul suo
sito internet – si dichiara supita
e in totale disaccordo con la
scelta dei Berliner. Nessun com-
mento finora da parte della for-
mazione orchestrale alla quale è
inevitabile pensare in questo
momento: i Wiener Philharmo-
niker. Da sempre (musicalmen-
te) rivali dei Berliner, i Wiener
hanno collaborato in diverse oc-

DIVORZI ALLA TEDESCA rappresentano, insieme ai diret-


tori d’orchestra (ma spesso an-
che superandoli), il massimo. Il
cora contare sui Berliner – dopo
35 anni trascorsi nell’industria
discografica, dovrà ora fare i
casioni col Festival di Pasqua,
pur lasciando il ruolo di orche-
stra residente ai tedeschi. Ora è
nuovo responsabile del Festival, conti con una realtà piuttosto di- possibile che dal Festival di Pa-

I Berliner: addio
Peter Alward, dispone ora di un versa. Potrà comunque giocare squa 2013 aumentino il loro
budget più limitato che in pas- a suo favore l’immagine – sep- coinvolgimento, in modo da
sato e questo fatto non deve es- pur un po’ offuscata dagli scan- colmare il vuoto e favorire il ri-
sere del tutto estraneo alla deci- dali – di prestigio e di esclusività lancio di questa manifestazione
sione dei Berliner, i quali con- che il Festival possiede, non ul- artistica che, non dimentichia-
temporaneamente annunciano timo grazie ai prezzi carissimi molo, si svolge nella piccola e
la collaborazione, dal 2013, col dei biglietti: gli incassi e le spon- deliziosa cittadina austriaca in

al Festival
Festspielhaus di Baden-Baden. sorizzazioni rappresentano da cui venne alla luce il grande Wol-
sempre la quasi totalità del bud- fgang Amadeus Mozart.
NON MALE come nuova de- get di questo evento
stinazione, visto che si tratta di internazionale,
ente riccamente finanziato da
privati, situato presso un casinò
mentre le risorse
pubbliche sono in-
L’ultimo atto della
e un complesso termale della
Germania meridionale. “Per la
feriori al 10%.
Da sottolineare infi-
dynasty che con

di Salisburgo
nostra attività operistica e con- ne le reazioni che la
certistica di Pasqua, abbiamo bi- decisione dei Berli- i suoi scandali ha
sogno del tipo di sicurezza a lun- ner ha innescato an-
go termine che il Festival di Ba- che a livello politi- offuscato il prestigio
den-Baden è in grado di offrire”, co: Gabi Burgstal-
ha dichiarato in un comunicato ler, governatore del- del Festival di Pasqua
stampa il portavoce dell’orche-
stra, Olaf Maninger. Il fatto è che
di Giorgio Cerasoli frode per appropriazione inde- fondazione, decide di abbando- i musicisti tedeschi puntavano
bita di ben cinque milioni di nare il campo, quasi a sancire all’allestimento di tre/quattro ti-
BARENBOIM da

D
dollari da parte della direzione l’inizio del declino. La vicenda toli operistici all’anno, la cui rea-
della manifestazione artistica. tuttavia è un po’ più complessa lizzazione è evidentemente po-
Da ricordare che lo scorso di-
cembre Michel Dewitte, diret-
di quanto non possa apparire.
La partecipazione della forma-
co compatibile con le ridotte ri-
sorse del Festival. Eppure la no-
Gaza a Santa Cecilia
tore generale del Festival, accu-
sato di aver dirottato – a pro-
prio favore – somme di denaro
zione orchestrale tedesca ha in-
fatti caratterizzato questo festi-
val già durante l’era Karajan,
mina di Alward, con un contrat-
to triennale, era nata sotto i mi-
gliori auspici. Ex responsabile
Re laeduce da una serie di concerti a Gaza doppio
appuntamento italiano per Daniel Barenboim
sua celebrata “West-Eastern Divan Orche-
su conti esteri, era stato rimos- che ha guidato il festival fino al- della Emi Classical – l’etichetta stra” (ieri al Teatro alla Scala, questa sera ospiti
so dal suo incarico, mentre un la sua morte, avvenuta nel per la quale incide l’attuale di- dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in
paio di mesi dopo il suo collega 1989. rettore dei Berliner, il britanni- programma Mahler e Beethoven). Fondata nel
Klaus Kretschmer, anche lui co Sir Simon Rattle – egli aveva 1999 da Daniel Barenboim insieme allo scrittore
coinvolto nello scandalo, tenta- GRAZIE all’indimenticabile ricevuto, se così si può dire, an- palestinese Edward Said, la “West-Eastern Divan
va il suicidio gettandosi da un direttore, che sulle copertine che la benedizione della vedova Orchestra” è innanzitutto un’atto di fede nelle ca-
ponte. Il caso beffardo ha pure dei suoi dischi si faceva ritrarre di Herbert von Karajan, per anni pacità che la musica ha di unire le persone, i po-
ivorzio, stavolta non all’italia- voluto che durante il Festival alla guida del suo aeroplano pri- nume tutelare del Festival: “Lo poli stessi. “Davanti a una Sinfonia di Beethoven
na, bensì alla tedesca: è quello conclusosi lo scorso mese di vato, il Festival di Pasqua non è conosco e stimo da più di tren- o al Don Giovanni di Mozart tutti gli esseri umani
tra uno dei più prestigiosi com- Aprile sia andato in scena “Göt- stato mai considerato inferiore t'anni – aveva dichiarato Eliette sono uguali” ha affermato il direttore, ebreo di
plessi orchestrali del mondo – i terdaemmerung”, ovvero quel al Festival che anima Salisburgo von Karajan, che è anche presi- origini russe e nato in Argentina. Ecco perché in
Berliner Philharmoniker – e “Crepuscolo degli dei” che Wa- nel periodo estivo, e ha potuto dente della Fondazione Karajan questa formazione orchestrale suonano insieme
l’altrettanto famoso Festival di gner aveva scritto pensando al- distinguersi grazie ai prestigiosi – “ha collaborato con successo giovani musicisti provenienti da tutti i Paesi arabi
Pasqua di Salisburgo, fondato le divinità del Walhalla e che ora allestimenti operistici e alla par- con mio marito, conosce anche e, in particolare, da Israele e dalla Palestina. Il no-
nel 1967 da Herbert von Kara- sembrava alludere alla sorte di tecipazione di grandi registi e in- molto bene Sir Rattle dalla Emi e me dell’orchestra è ispirato all’omonima raccolta
jan, storico direttore artistico e questi manager, la condotta dei terpreti vocali. Dunque le opere ha tutte le premesse per pro- di poesie di Goethe, pensando a un concetto di
musicale degli stessi Berliner. Si quali inevitabilmente aveva innanzitutto, con i loro altissimi muovere assieme ai Berliner cultura che superi le divergenze nazionali e pro-
tratta dell’ultima clamorosa messo in cattiva luce lo stesso costi di allestimento – ne sanno Philharmoniker la rinascita del ponendo un modello alternativo all’attuale situa-
conseguenza dello scandalo ri- Festival. Al punto che oggi i Ber- qualcosa i teatri di casa nostra – Festival”. Alward – che comun- zione in cui versa il Medio Oriente. (g.c.)
guardante il Festival, emerso liner Philharmoniker, orche- e i compensi dei cantanti, che que per la “Carmen” di Bizet
l’anno scorso a seguito della stra residente fin dall’anno di nel settore della musica classica programmata nel 2012 potrà an-
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 19

SECONDO TEMPO

POLEMICHE A TORINO Cannes


Jodie

IL SALONE DELLE BALLE


Picchioni accusa Bollati di aver cambiat il titolo
Foster
che vuol
resuscitare
Gibson
all’incontro di Cordero che però è nel programma imes they are a-changin’”.
Tsmaki,
Cita Bob Dylan Aki Kauri-
ma tranquillizza: “Io
sono lo stesso di sempre”.
di Silvia Truzzi Uguale, ma forse con una Pal-
ma da riportarsi in Finlandia:
bituati al gioco delle tre il suo Le Havre è una favola sui

A carte, a mistificazioni
d’ogni sorta, a solari evi-
denze negate con noncha-
lance, non dovremmo stupirci
di quel che è accaduto in que-
migranti e l’accettazione, una
sorta di Miracolo a Le Havre, e
come quello di De Sica e Za-
vattini 60 anni fa potrebbe
vincere il premio più ambito
sti giorni al Salone del libro di di Cannes. Protagonisti sono
Torino. Però i fatti e la loro ve- un vecchio lustrascarpe che
rità fanno ancora venire un cer- fa di cognome Marx e un pic-
to prurito: ecco perché qui si colo migrante africano arriva-
risponde a un’intervista appar- to in container per raggiunge-
sa ieri sul Giornale. Dove il pre- re la madre a Londra: “È Le Ha-
sidente della Fondazione Salo- vre, l’ho scelta perché la mia
ne del libro, Rolando Picchio- camera non ama la moderni-
ni, racconta una specie di sua tà, ma potrebbe essere qual-
“versione” (meglio sarebbe di- siasi paese europeo. Tranne
re “elaborazione”) della pole- Finlandia e Svezia: nessun mi-
mica che ha coinvolto la lectio grante è così disperato da an-
del professor Cordero. Repub- darci”, ironizza Aki. Ma sul
blica e il Fatto avevano sottoli- problema immigrazione tor-
neato come puzzasse di oppor- na subito serio: “La colonizza-
tunismo la tirata d’orecchi pro- zione dell’Africa ci ha portato
nunciata dal direttore del Salo- a un punto di non ritorno: è
ne Ernesto Ferrero prima del- Nella foto grande visitatori al Lingotto, troppo tardi per ripararvi, ma
l’intervento di Codero, al grido nel tondo Rolando Picchioni e sotto abbiamo chance per farci per-
di “qui non si fanno invettive, il programma con evidenziato il titolo donare”. Problema, la politi-
ma confronti” (guarda un po’: dell’incontro di Cordero FOTO LAPRESSE
Berlusconi il giorno prima ave-
va attaccato Cordero). Il professore: “Dicono come ce lo siamo ri-
trovati stampato su
fessor Cordero. Bollati lo ha co-
municato a Ferrero e lui lo ha
l’anticipazione che il giorno
prima è uscita su Repubblica. Il
IL RILIEVO non è piaciuto a
Picchioni, ex sottosegretario ai
che ho modificato Repubblica. Questo è
stato il processo cri-
certamente approvato, visto
che compare nel programma
testo integrale è uscito dal mio
computer alla vigilia della mia
Beni culturali, deputato della tico e decisionale, degli appuntamenti del Salone, partenza per Torino”.
vecchia Dc, nonché affiliato al- il testo? Io non l’ho che bisogna cono- stampato dalla Fondazione Sa-
la P2 di Licio Gelli, tessera 2095 scere prima di giudi- lone del libro e non nottetem- AL SALONE non usa, almeno
(per evitare di ricevere dieci pa- mai fatto leggere care”. S’invoca la po da Bollati o ciclostilato a ma- fino ad oggi, far approvare i te-
gine di pseudo rettifica, a pro- correttezza, dun- no da Cordero in una tipografia sti da una “commissione censu-
posito della sua iscrizione alla a nessuno” que ecco i fatti. La clandestina. Dev’essere un al- ra”, come avviene per esempio
Loggia, riportiamo quanto Pic- rappresentate di tro caso di “morbo Scajola”: in Rai (dove Luca e Paolo pote-
chioni disse alla Stampa, il 5 Bollati Boringhieri, l’hanno approvato, stampato e rono cantare dal palco di Sanre-
maggio 2010: “È un peccato nale. La rappresentante della Anna Gilardi, ha incontrato Er- distribuito a loro insaputa. mo “Ti sputtanerò”, solo per-
originale dal quale sono stato Bollati con cui abbiamo parlato nesto Ferrero prima di Natale, Quanto al testo “unilateralmen- ché non avevano firmato un
assolto ovunque... Da parte prima di Natale aveva stabilito concordando d’invitare Franco te cambiato negli ultimi gior- contratto che prevedeva un ca? “I politici dovrebbero ab-
mia, ho denunciato Licio Gelli, con Ernesto Ferrero il tema del- Cordero: in febbraio sarebbe ni”, sarebbe interessante capire nulla osta ai loro monologhi). È bandonare hotel e Mercedes e
credo che debba esistere un di- la prolusione: ‘Leopardi. Lezio- uscito il “Discorso sopra lo sta- a quale versione, supposta- evidente che l’improvvisa pre- prendersene cura, ma non
ritto non dico all'oblio, ma in- ne sullo stato dell’Italia’. Que- to presente dei costumi del’ita- mente vistata, Picchioni fa rife- sa di distanza del Salone (peral- credo abbiano molto interes-
somma...”). sto era il testo. Poi il titolo è sta- liani”, saggio di Leopardi segui- rimento. “È una fantasiosa bu- tro inutile: l’incontro era orga- se. Comunque, dei migranti
Dice Picchioni al quotidiano di to inopinatamente modificato to dai pensieri di un’italiano di gia”, spiega Cordero. “Per il nizzato da Bollati, non dalla di- non se ne possono occupare
casa: “Svelo il retroscena, così in ‘Scorci dei vizi degli italiani’. oggi. Ed era stato convenuto di semplice fatto che io quel testo rezione del Lingotto), dipende solo Italia, Grecia e Spagna”.
tutti possono capire perché si E il testo unilateralmente cam- dare un titolo a questo incon- non l’ho mai fatto leggere a nes- dagli strali lanciati da Berlusco- Politici, Presidente e Primo
tratta di correttezza professio- biato negli ultimi giorni, così tro, che avrebbe scelto il pro- suno. Ne ho scelto dei passi per ni contro Cordero che su Repub- Ministro francesi, anche in Pa-
blica aveva evocato il Reichstag ter di Alan Cavalier, ma (quasi)
parlando dell’attuale parlamen- solo per gioco. Il regista fa il
la risposta di Mauri to svuotato. È peggio la toppa padre, Vincent Lindon il del-
del buco, si dice: più preoccu- fino, ci portano nei meccani-

Fuori tono le parole di Ferrero pante, però, l’ostinazione nella


manipolazione dei fatti. E poi,
per giudicare la bona fides e la
“correttezza professionale”,
smi del potere per riderci su, e
un filo riflettere: se lo stipen-
dio massimo non potesse su-
perare quello del presidente
Nell’intervista al “Giornale” Rolando trare il professor Cordero e chiedergli se voleva anche della politica, della quale peraltro non basta riascoltare, per esempio della Repubblica? In Francia
Picchioni parla di Stefano Mauri, presidente rilasciassimo dichiarazioni. Ha fatto spallucce, mi occupo se non come qualsiasi cittadino. al minuto 42, la lectio magistralis uno su due non arriva a 1500
di Gems (di cui fa parte Bollati Boringheri). non ha dato particolare peso all'intervento di Dato che le elezioni ci sono state mi permetto di che l’anno scorso tenne il pro- euro al mese, ci dicono, ma
E dice: “Mauri, la persona che in teoria Ferrero ribadendo che la sua non era una in- osservare che il risultato milanese in questo fessore, sempre al Lingotto. 15 nonostante l’agenda sia ag-
doveva essere più ferita ha tenuto una vettiva ma prendeva spunto dal suo libro come senso è incoraggiante. Credo che Pisapia e i mi- maggio 2010: “Che nei rispet- giornata (dallo scandalo
posizione prudente, essendo a conoscenza, già l'anno passato a Torino e a Mantova. Sen- lanesi abbiano dato un po' a tutti una lezione di tivi campi Silvio Berlusconi e Strauss-Kahn a La conquete, il
sia pure ex post della reale dinamica dei tendosi nel giusto non riteneva di essere stato stile. Però a questo punto devo precisare alcune Adolf Hitler politico abbiano biopic su Sarkozy atteso per
fatti”. nemmeno scalfito da tale intervento. E gli cose a nome della casa editrice ingiustamente qualche lato comune, è rilievo oggi) il film condivide la stes-
astanti che lo conoscono credo che l'abbiano investita di atteggiamenti carbonari che non ha ovvio (nelle cerchie timorate, sa arroganza dei meccanismi
di Stefano Mauri pensata allo stesso modo. avuto. Il titolo dell'intervento del professor Cor- infandum est, cose da non dire): che motteggia: un po’ sciovi-
Visto che l'autore non dava grande importanza dero, scelto dallo stesso autore come ogni cosa condividono insensibilità mo- nista e molto bobo, il classico
ia chiaro, innanzitutto, il Salone non ha cen- alla cosa ed essendo educato non ho ritenuto di che lo riguarda, era noto almeno da quando il rale, straripante egomania, Fol- “film francese”, espressione
Sto ilsurato nessuno. Il professor Cordero ha fat-
suo intervento come da titolo in program-
dover reagire a quanto affermato dai padroni di
casa. Ho solo detto che l'unica anomalia era il
programma è stato stampato dato che lì si tro-
va. Detto questo il salone non ha colore. E' spec-
gerichtigkeit ovvero la qualità del
puntare diritto, inesorabili, ma
che non vuol dire niente, e pe-
rò dice tutto.
ma. Quanto a me mi occupo, non da solo ma fatto che c'erano le elezioni. Ed è la verità, come chio dell'editoria italiana. Forse ci sono pochi l’austriaco lunatico elucubra Corpo celeste dell’esordiente
con bravissimi editori, di un gruppo che com- riportata dal Fatto di domenica. Nel giorno saggi di destra e dunque pochi eventi in quel piani d’una lucidità paranoica, Alice Rohrwacher incanta la
prende 16 case editrici che a Torino erano pre- delle elezioni una mia dichiarazione, per quan- senso. Del resto il berlusconismo notoriamente mentre al barzellettiere lom- Quinzaine, tra preti in mis-
senti con i propri autori a 72 incontri in cinque to ininfluente, avrebbe finito per essere stru- coltiva altri mezzi rispetto alla cultura, al pen- bardo il pensiero non serve; gli sione voto di scambio, cate-
giorni. E al momento della lectio di Cordero mentalizzata. Lungi da me strumentalizzare siero, al libro e al riflettere: l'immagine, il corpo, bastano riflessi da caimano. No- chismo da incubo e una Reg-
ero impegnato a salutare i concorrenti del tor- per ragioni politiche il mio lavoro. Io lascio par- la TV e il fare. Che hanno già il loro spazio mi tiamo ancora una differenza: gio Calabria messa a (ferro e)
neo letterario Io Scrittore con l'entusiasmo di lare gli autori, intelligenze di ogni estrazione. pare. l’artista fallito Adolf, ex capora- fuoco da uno stile neo-neo-
un editore che desidera scoprire nuove voci. Ex Difendo questo loro diritto anche quando le, lavorava al Reich millenario realistico. “Se dovessi sce-
post mi è stato riferito che Ernesto Ferrero ha non la penso affatto come loro. Ma se non d’un Herrenvolk, popolo-si- gliere per mia figlia Anita,
preso le distanze come Salone del Libro dal-
l'intervento di Franco Cordero chiamandolo
la penso come loro mi interessano, di so-
lito, ancora di più, se non scorgo secondi
Non ho reagito gnore; in lessico berlusconiano
“popolo” significa ego elefan-
che sto crescendo come
atea, direi Chiesa sì e tv no”,
'invettiva' e dicendo che di libri avrebbe dovuto
parlare. Prima che la lectio cominciasse. Chi
fini al pensiero. La direzione era istituzio-
nalmente preoccupata di tutti gli inter-
immediatamente tiaco, bulimia del profitto, folle
adoranti; gli altri non esistono”.
confessa Alice. Ma le buone
notizie sono anche per Mel
me lo ha riferito e ha letto il libro mi ha anche venti che potessero assumere tinte poli- Chissà dov’erano allora Pic- Gibson almeno a sentire la
detto che l'intervento del convegno era in tema tiche nelle 24 ore di silenzio stampa che visto che l’autore stesso chioni e Ferrero, oggi incredu- collega Jodie Foster, che lo
col suo ultimo libro. Dunque fuori tono era il normalmente precede le elezioni. Non so- li, quasi atterriti, scopritori del dirige in The Beaver: “Spero
comunicato del Salone. La lectio era in tutto e no stato prudente a non reagire, sono sta- non aveva dato gran Cordero-pensiero? E dire che il sia il film della sua rinascita”,
per tutto simile a eventi già avvenuti sia a To- to educato, sono moderato e non vedo l'o- tema del Salone del libro, que- eppure in America ha flop-
rino che a Mantova. Ho avuto modo di incon- ra che questi modi rientrino a far parte peso all’accaduto st’anno era la memoria. pato. Federico Pontiggia
pagina 20 Mercoledì 18 maggio 2011

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ lo, nessuno escluso. Fa un cer-
to effetto vedere lo “stato mag- di Nanni Delbecchi
La breccia di
Porta a Porta
zionato da risultare esausto, to dal Teatro delle Vittorie,

Il voto? giore” del Pdl (ora un po’ me-


no “maggiore”): Lupi, Cicchit-
to, Gasparri, Verdini, La Russa
(che è “molto contento per
Napoli”). È vero, ci saranno i
ra accaduto l’imprevedibi-
Emaginabile,
le, l’inverosimile, l’inim-
lunedì pomerig-
gio e poi, di proiezione in
come ha notato recentemen-
te Aldo Grasso; e del sopori-
fero ronron emesso dall'im-
placabile presenza dei soliti
noti, da quella penosa con-
e da qui ci ha spiegato come
sapesse perfettamente che sa-
rebbe accaduto l'esatto con-
trario di quanto aveva auspi-
cato tutti i giorni, da due mesi

“Un pareggio” ballottaggi, la vittoria è da con-


fermare, ma le facce di colon-
nelli e coordinatori berlusco-
niani sono tragiche. Anche il
leghista Salvini, che promette
proiezione, fino a notte fon-
da. Un miracolo a Milano per
cui ci sarebbe voluto uno Za-
vattini che raccontasse Pisa-
pia a cavallo della scopa vo-
danna per cui si accende la tv
non per sapere che cosa è
successo ma che cosa ne pen-
sa Pinco o Pallino (e in defi-
nitiva nemmeno quello, per-
a questa parte.
Ma questi sono pezzi di bra-
vura, gesti tecnici persi nel
mare di noia di interminabili
partite a base di melina tele-
di Paolo Ojetti impegni milanesi al “centouno per cento”, lante. Nelle strade, nelle case, ché lo sapevamo già). Giusto visiva. Non per nulla il solo
sembrava reduce da 48 ore di rosicante in- dappertutto le cose erano fin qualche dettaglio apriva qua e momento mediaticamente
g1 sonnia. Nelle mani di Gerardo Greco, il fu troppo chiare. Ovunque, me- là una piccola breccia di “Por- memorabile di queste ammi-
T Solo nella casa sconquassata di Minzolini
possono passare letture così partigiane del voto.
Strauss Khan diventa il monumento all’idio-
zia umana.
no che in tv. Nella nebulosa
dei dibattiti televisivi tutto ri-
ta a Porta”. Lo sguardo terreo
di Vespa, il rictus di Gasparri,
nistrative è stato il faccia a fac-
cia tra i due candidati a sin-
Che, inutile dirlo, è “al centro del confronto”, diventava grigio; come se so- la visione spettrale di Ales- daco di Milano. Merito di Le-
quella specie di secchio della spazzatura dove si g3 lo lì, nel balletto dei distin- sandro Sallusti, apparso e tizia Moratti con quella go-
buttano le vicende politiche appena si compli-
cano per Berlusconi. E il voto viene letto così nel
T Tema: la televisione è micidiale. Svolgi-
mento: “Abbiamo bisogno di vincere alla
guo, dei se, dei forse e dei ma,
il terremoto fosse diventato
subito sparito nel nulla come
la Maschera della morte rossa.
mitata sotto la cintura a tem-
po scaduto, da vera signora.
servizio di Ida Peritore: un pareggio perché grande, anche perché dobbiamo rafforzare un ganascino di simpatia. La Per il resto, i soliti assoli di Ma merito anche della formu-
“Verdini è netto”. Subito dopo, passato il volto con questo voto il governo nazionale”. Chi è? breccia di Pisapia aperta nei Brighella Stracquadanio, Ar- la del faccia a faccia, ovunque
intenso di Maurizio Gasparri, tutta la nota poli- È Berlusconi prima della catastrofe milanese. palinsesti del primo pomerig- lecchino Bocchino, Pulcinel- nel mondo sinonimo di con-
tica vuole dimostrare che l’opposizione non ha Una signora della platea applaude rapita e, gio da Sky e dal Tg7 di Men- la Buttiglione (“Berlusconi è fronto all’insegna del rispetto
vinto poiché sarà ostaggio di Vendola, Grillo, Di verso una vicina di sedia, fa la faccia di chi tana (mentre su Raidue si con- stato percepito come più reciproco e solo da noi dive-
Pietro, una specie di soviet sanguinario pronto a dice: ecco, Silvio gliele ha cantate chiare a tinuavano a dare le proiezioni estremista di Pisapia”), Lapa- nuto nuova frontiera della
prendere il potere e consumare sfracelli e ven- tutti. Povera donna: poteva prevedere che i sull'assassino di Melania Rea lisse Lupi (“Gli elettori ci scorrettezza. Sta di fatto che
dette. È la diagnosi di Lupi, che tutti hanno visto suoi concittadini le avrebbero cantate chiare e su Canale 5 i tronisti di Ca- hanno mandato un messaggio nel classico salotto, un simile
nei talk show appena un pelo sotto la Santanché: a meno male che Silvio c’è? Peccato che non nale 5 valutavano le corteg- forte e chiaro”. Crediamo an- autogol da antologia non sa-
“Quando si alzano i toni, vincono le estreme”. si possa trasformare il Tg in un fantasmago- giatrici sotto l’occhio vigile di che noi; come direbbe l’ami- rebbe stato possibile e allora
Chissà se ha avvertito anche il Caimano silente. rico Blob, il momento era propizio. Nei ser- Maria De Filippi), in serata è co Bossi, “Fora dai ball”). non ci resta che sperare che si
vizi di Terzulli, Venditti, Margonari si nota diventata un'autostrada: Ber- Il più ammirevole è stato Fer- aprano al più presto una, cen-
g2 un notevole cambiamento: i leader e leade- lusconi sconfitto nella sua Mi- rara, apparso in collegamento to, mille brecce di Porta a Por-
T Sembra quasi ci sia stato un ordine, forse una
preghiera: dimenticatemi, per un po’ lasciatemi
rini del Pdl sembrano aver gettato l’arrogan-
za alle ortiche, una repentina metamorfosi.
lano e nel referendum su di sé
da lui stesso indetto. Cose mai
dal suo banchetto di Radio
Londra, come se Pippo Baudo
ta, magari in favore del faccia
a faccia. È vero che facce in
solo col mio dolore. Così, di Berlusconi si parla Di riflesso, i servizi che passano nelle stanze viste, e che tuttavia nei salotti fosse apparso in collegamen- circolazione ne sono rimaste
appena, a mezza bocca e quella mezza è di Di delle opposizioni, non trovano la solita me- di Vespa, di Lerner e di Vinci poche, essendo quasi tutte
Pietro: “Fine del governo piduista”. Il resto è nel- stizia, ma i primi vagiti di una forza tranquilla si stentavano a distinguere. Enrico Mentana ha condotto andate perdute; ma in certi
l’ordine solito di Andrea Covotta, linea retta, al risveglio. Sono segni misteriosi da coglie- Colpa di un format - il dibat- lunedì scorso lo giorni viene più facile credere
scaffali pieni con le dichiarazioni di questo e quel- re, perche qualcosa sta davvero cambiando. tito televisivo - talmente infla- “Speciale elezioni” del Tg La7 ai miracoli.

LA TV DI OGGI
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del cuoco 15.45 RUBRICA Crazy 11a tappa: Tortoredo Lido 20.30 RUBRICA Consumi e 14.10 SOAP CentoVetrine 13.40 CARTONI ANIMATI di Polizia 9 ni e di mondi
13.30 NOTIZIARIO TG1 Parade - Castelfidardo, 142 Km consumi 14.45 TALK SHOW Uomini I Simpson 13.50 REAL TV Sessione 13.30 NOTIZIARIO TG La7
14.00 NOTIZIARIO TG1 16.10 TELEFILM La signora (DIRETTA) 20.57 NOTIZIARIO Agrime- e Donne 14.35 TELEFILM E alla fine pomeridiana: il tribunale 13.55 FILM Ladri per la
Economia - TG1 Focus in giallo 17.10 RUBRICA SPORTIVA teo 16.15 ATTUALITÀ Pome- arriva mamma! di Forum pelle
14.10 ATTUALITÀ Se... a 17.00 TELEFILM Top Secret Processo alla tappa 21.00 NOTIZIARIO News riggio Cinque 15.05 SIT COM Camera Cafè 15.10 TELEFILM Finalmente 15.55 TELEFILM Chiamata
casa di Paola 17.45 NOTIZIARIO TG2 18.05 DOCUMENTARIO lunghe da 24 18.50 GIOCO Chi vuol 15.40 SIT COM Camera arriva Kalle d'emergenza
16.10 ATTUALITÀ La vita Flash L.I.S. Aspettando Geo & Geo 21.27 PREVISIONI DEL TEM- essere milionario Cafè Ristretto 16.15 SOAP OPERA Sentieri 16.30 TELEFILM J.A.G. -
in diretta 17.50 NOTIZIARIO SPORTI- 18.20 DOCUMENTARIO PO Meteo 20.00 NOTIZIARIO TG5 - 15.55 TELEFILM Zack e Cody 16.45 FILM Strani compa- Avvocati in divisa
18.50 GIOCO L'eredità VO Rai TG Sport Geo & Geo 21.30 RUBRICA Tempi Meteo 5 sul ponte di comando gni di letto 18.35 REAL TV Cuochi e
20.00 NOTIZIARIO TG1 18.15 NOTIZIARIO TG2 19.00 NOTIZIARIO TG3 - dispari 20.30 ATTUALITÀ Striscia 16.45 TELEFILM Zeke e 18.55 NOTIZIARIO TG4 - fiamme
20.30 ATTUALITÀ Qui 18.45 TALK SHOW Mauri- TG Regione - Meteo 22.30 NOTIZIARIO News la Notizia - La voce del- Luther Meteo 19.40 VARIETÀ G' Day
Radio Londra zio Costanzo Talk 20.00 VARIETÀ Blob lunghe da 24 l'improvvidenza 17.50 SIT COM Love Bugs 19.35 SOAP OPERA Tempe- 20.00 NOTIZIARIO TG La7
20.35 GIOCO Affari tuoi 19.35 TELEFILM Squadra 20.10 TELEFILM Sabrina 22.57 PREVISIONI DEL TEM- 21.10 FICTION I Liceali 3 18.30 NOTIZIARIO Studio sta d'amore 20.30 ATTUALITÀ Otto e
21.10 ATTUALITÀ ...Ci toc- Speciale Cobra 11 vita da strega PO Meteo "Non tagliateci le ali" Aperto - Meteo 20.30 EVENTO SPORTIVO mezzo
ca anche Vittorio Sgarbi - 20.30 NOTIZIARIO TG2 20.35 SOAP OPERA Un 23.00 RUBRICA Il punto 23.30 ATTUALITÀ Matrix 19.00 NOTIZIARIO SPORTI- Calcio, UEFA Europa Lea- 21.10 ATTUALITÀ Exit -
Or vi sbigottirà 21.05 FILM Principe posto al sole 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 1.30 NOTIZIARIO TG5 VO Studio Sport gue 2010/2011 Finale Por- Uscita di sicurezza (DIR.)
23.20 ATTUALITÀ Porta a Azzurro cercasi 21.05 ATTUALITÀ Chi l'ha PO Meteo Notte - Meteo 5 Notte 19.30 TELEFILM C.S.I. Miami to - Sporting Braga 0.00 NOTIZIARIO TG La7
Porta 23.05 NOTIZIARIO TG2 visto? 23.30 NOTIZIARIO News 2.00 ATTUALITÀ Striscia 20.30 GIOCO Trasformat (DIRETTA) 0.15 DOCUMENTARIO La
0.55 NOTIZIARIO TG1 23.20 DOCUMENTARIO 23.15 VARIETÀ Parla con brevi la Notizia - La voce del- 21.10 VARIETÀ Le Iene 22.40 RUBRICA I bellissimi storia proibita del '900
Notte - TG1 Focus La Storia siamo noi me 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta l'improvvidenza (REPLICA) Show di R4 italiano (REPLICA)
1.25 PREVISIONI DEL TEM- 0.20 TELEFILM Close to 0.00 ATTUALITÀ TG3 23.57 PREVISIONI DEL TEM- 2.20 TELEFILM In tribuna- 0.00 VARIETÀ Saturday 22.45 FILM Deep Rising - 1.15 ATTUALITÀ Otto e
PO Che tempo fa home Linea notte PO Meteo le con Lynn Night Live Presenze dal profondo mezzo (REPLICA)
1.30 ATTUALITÀ Qui 1.00 ATTUALITÀ TG Par- 1.00 RUBRICA Appunta- 0.00 NOTIZIARIO News 3.45 TELEVENDITA 1.25 RUBRICA SPORTIVA 0.45 NOTIZIARIO TG4 1.55 VARIETÀ G' Day
Radio Londra lamento mento al cinema lunghe da 24 Mediashopping Poker1mania Night News (REPLICA)

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ Principe Azzurro cercasi  Porto - Sporting Braga  Exit - Uscita di sicurezza
La dolce Mia, ormai insediata a Geno- Sfida tutta portoghese nella finale di Dunque Berlusconi ha perso il suo refe-
via, sta per compiere 21 anni ed è pron- Europa League, che si disputa a Dubli- rendum: il risultato di Milano paralizza
ta a succedere al trono. Ma il perfido no.A contendersi il secondo trofeo con- Pdl e Lega, mentre il Pd può esultare
Visconte Mabrey, il cui nipote è, per tinentale da una parte il favorito Porto per i risultati di Torino e Bologna ma
gerarchia, il secondo pretendente al del giovane allenatore Villas Boas, che deve pure interrogarsi sulla sconfitta di
regno, tira fuori dagli archivi una vec- può contare su un attacco stratosferico, Napoli. Quali saranno le alleanze e le
chia legge secondo la quale il principato forte del capocannoniere del torneo il strategie per i ballottaggi? E quale sarà
non può avere una regina senza marito. colombiano Falcao con ben 15 reti; dal- la ricaduta nazionale del voto? Exit,
/ Sleepers / Deep Rising  ...Ci tocca anche Vittorio Sgarbi
Clarice riesce a ottenere una proroga l’altra la sorpresa Sporting Braga, una nell’ultima puntata di questa edizione,
New York, 1966 quartiere di Hell’s Kit- Sud Pacifico. Mostruose creature emer- Filo conduttore del programma è pro-
per la nipote: Mia ha ora 30 giorni per piccola società che ha saputo scalare le va nelle città con le sue inchieste e i
chen. Quattro ragazzi, Shakes, Michael, gono dagli abissi e attaccano una lus- prio Vittorio Sgarbi con i suoi monolo-
trovare il suo sposo. Ce la farà? gerarchie del calcio europeo. suoi ospiti.
John e Tommy, commettono una brava- suosa nave da crociera. Poco dopo il ghi che prenderanno spunto da opere
ta che quasi lascia secco un uomo. La Rai 2 21,05 natante viene abbordato da un gruppo
Rete 4 20,30 d’arte, versi poetici, brani di saggi e di
La7 21,10
pena è di 18 mesi in riformatorio. Pa- di mercenari, capitanati da John J. Fin- romanzi, incuriosirà e coinvolgerà gli
gheranno un prezzo molto più salato, negan. I moderni pirati credono di tro- spettatori suscitando in loro la vis pole-
subendo ripetuti abusi sessuali da parte vare ricchi polli da derubare. Una volta mica e la voglia di porsi domande. Ogni
di coloro che avrebbero dovuto sorve- saliti a bordo, invece, si ritrovano di puntata ruoterà intorno ad un tema
gliarli. Venticinque anni dopo, in un bar, fronte a una carneficina. I ponti gron- preciso. Ciascun argomento sarà affron-
due di loro, divenuti gangster, incontra- dano sangue, nell’aria un silenzio inna- tato attraverso esempi concreti, analiz-
no per caso il loro carnefice. turale... zato in tutti i suoi aspetti.
Sky Cinema Max 21,00 Rete 4 22,45 Rai 1 21,10
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 21

SECONDO TEMPO

feedback$
MONDO
PORTALE DELLA REGIONE TOSCANA
WEB
di Federico Mello
è UNA BIMBA DI NOME “LIKE”
COPPIA ISRAELIANA SI ISPIRA AL PULSANTE FACEBOOK
Lo scorso mese una coppia egiziana, per dimostrare la sua
gratitudine al ruolo svolto da Internet nel coordinare le proteste
per la Primavera Araba, ha chiamato Facebook la figlia appena
nata. Meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista) è riuscita a
fare una coppia israeliana che cercava un nome originale per la
sua neonata: dopo tanto pensare, la scelta è caduta su “Like” con
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Elezioni, c’è una luce
in fondo al tunnel”
di Peter Gomez

esplicito riferimento al pulsante Facebook che permette di è IL VENTO è cambiato

Il Turismo è 10 MILIONI DI FAN SU TWITTER


RECORD DI LADY GAGA SUL SOCIAL NETWORK
Dopo che ieri è stata per un giorno direttore
esprimere gradimento per uno status o un link. I
genitori della piccola Like Adler si sono assicurati
che nessun altro avesse questo nome in Israele. “Per
noi il suo significato è l’equivalente moderno di
‘amore’ ”, dicono. A fare le spese di questa passione
già da qualche mese, la
maggioranza degli italiani è
arcistufa di b.& c., alla prima
occasione in cui il popolo ha
potuto esprimere un voto

è Gay Friendly di tutte le edizioni mondiali della free-press


Metro, la star globale Lady Gaga infrange un
nuovo record: è diventata la prima celebrità a
sfondare il muro dei 10 milioni
di seguaci su Twitter. “10
anche le altre due figlie degli Adler: “Dvash” che
significa “Miele” in lingua ebraica e Pie, che in inglese
vuol dire torta di mele.
ha chiaramente detto che è
stufa di persone di cui
l’unico interesse è occupare
il potere fino a se stesso.
Fio71
ttenzione: tenere lontano dal- rismo lgbt sul suo sito ufficiale milioni! Non ho parole, ce
Asottosegretario
la portata di Giovanardi. Se il
si è scagliato con-
turismo.intoscana.it. Nello spot
si vedono paesaggi e monumen-
l'abbiamo fatta! Vi amo da
morire!”, ha commentato lei,
è SPERIAMO che non sia
un caso isolato.
tro Ikea per la pubblicità sulla fa- ti della Regione: dal David e Pon- naturalmente su Twitter. Briz
miglia anche omosessuale e ha te Vecchio, da piazza del Campo L’idolo delle teenager Justin
messo nel mirino, assieme all’eu- a Siena alla Torre di Pisa, perfetto Bieber segue al secondo posto è NE DUBITO, credo
rodeputato Udc Carlo Casini, l’ul- esempio di “not straight”. Ogni con 9,7 milioni di amici, terzo invece che la gente si sia
tima versione del noto videogio- luogo viene sottolineato da cur- Barack Obama, con otto stufata di farsi prendere in
co The Sims (che permette di ce- ve colorate con i colori della ban- milioni di seguaci del suo giro e lo abbia ampiamente
lebrare matrimoni omosessuali), diera gay. account. Lady Gaga è anche la fatto capire... inutile sperare
chissà quali anatemi preparerà “La Toscana vuole essere aperta persona con più fan di in un elegante presa di
adesso per questa iniziativa uffi- e accogliente – ha dichiarato l’as- Facebook al mondo: 34 milioni. coscienza da parte di chi
ciale della Regione Toscana. sessore regionale al turismo Cri- rappresenta il peggio del
“In Tuscany not everything is- stina Scaletti –. Il turismo gay è Paese con conseguente
straight” è infatti il messaggio diventato un settore di mercato ritiro a vita privata... sono
dello spot di Toscana Gay Frien- importante”. Ma non è solo que- invece propenso a pensare
dly, il progetto dedicato al turi- stione di soldi: il messaggio di ac- (con riserva) che tra
smo gay promosso da Regione e coglienza sul portale torna alle quindici giorni, al
Fondazione sistema Toscana origini civili della nostra storia: ballottaggio ci sarà la
con il supporto di gay.it. Lo spot “Il Rinascimento toscano fu un seconda, definitiva
è stato presentato a Firenze ieri, periodo di grande liberalità per i bastonata!
nella Giornata internazionale gay e le lesbiche toscane, ad ini- Majhar tmann
contro l’omofobia. “In Toscana ziare dai ‘grandi’ omosessuali co-
non tutto è diritto” il claim dello me Michelangelo, Leonardo e è HA VINTO la decenza (e
spot che gioca sul doppio senso Machiavelli che hanno segnato ha vinto qualsiasi cosa
della parola straight, che oltre al profondamente la storia dell’u- succeda al ballottaggio). ha
significato diritto, nella comuni- manità”. “Ti aspettiamo, così co- vinto il senso civico. La
tà gay viene usata per dire etero- me sei” la conclusione del mes- sobrietà saggia. Il senso della
sessuale. La Toscana diventa così saggio. Che sicuramente è rivol- giustizia, lo spessore della
la prima regione in Italia a dotar- to anche a Giovanardi. Il messaggio sul nuovo portale; Lady storia. Ha vinto chi impara,
si di una sezione dedicata al tu- f.mello@ilfattoquotidiano.it Gaga su Twitter; l’home page di Toscana chi ascolta, chi legge, chi
Gay Friendly; i gemelli Winklevoss. studia. Chi crede che il
Il fotomontaggio è di Paolo della Bella confronto sia un momento
di crescita, e non
I FILM LO SPORT un’occasione di scontro.
iBi
SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCF=Cinema Family
SCC=Cinema Comedy
SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
FARE CASSA O PIRATERIA?
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
IL CASO “THE EXPENDABLES” è IN QUESTE due
Ironia della sorte, chissà? Sta di fatto settimane dovremo prestare
17.20 Io & Marley SCH 17.00 Rugby, Heineken Cup
che il film “The expendables” (in italiano “I la massima attenzione.
17.30 Braddock: Missing in 2010/2011 Northampton Saints
mercenari”) che narra la storia di una banda di Aspettiamoci qualsiasi
Action III SCM - USA Perpignan (Sintesi) SP2
pirati che vengono sterminati nel Golfo di Aden da un porcata e scorrettezza dalle
17.35 I ragazzi di Timpelbach SCF 18.00 Basket, Serie A maschile manipolo di mercenari guidati da Barney Ross (alias belve ferite che – lo
18.50 Ragazze vincenti SCP 2010/2011 Recupero 23a giorna- Sylvester Stallone), è protagonista negli Usa di una storia sappiamo per esperienza –
18.55 Oggi sposi SCC ta Armani Jeans Milano - Mon- di... pirateria. Infatti, lo United States Copyright Group ha sono sempre più pericolose
19.15 Snatch - Lo strappo SCM tepaschi Siena (Sintesi) SP2 intrapreso un’azione legale contro circa 23.000 utenti quando strette in un angolo.
19.20 Genitori in ostaggio SCF 19.00 Wrestling WWE Super- Internet rei di aver scaricato illegalmente il film “The Peterdem
19.20 Moonacre - I segreti stars Episodio 46 SP2 expendables” dalla piattaforma BitTorrent. Obiettivo
dell'ultima Luna SCH 20.15 Basket, Serie A maschile dichiarato è quello di costringere gli utenti a risolvere la è UN APPUNTO sul
19.25 Happy Family SC1 2010/2011 Playoff - Quarti di controversia con un ultimatum di natura economica che movimento di Grillo: sono
21.00 Criminali da strapazzo SCC finale, Gara 1 Bennet Cantù - risulta conveniente ad entrambe le parti. Ottenuta dal andati bene, anche se con un
21.00 French Kiss SCP Cimberio Varese (Diretta) SP2 giudice federale l’autorizzazione a chiedere ai provider volano mediatico come il
21.00 Sleepers SCM 21.00 Golf, PGA European Tour l’indirizzo IP di chi ha scaricato il film, i “pirati” una volta blog di Grillo, le notizie su
21.00 L'era glaciale 3 SCF 2011 Iberdrola Open: 4a gior- individuati hanno la possibilità di controbattere in LA7 e sul Fatto Quotidiano,
21.10 Terminator Salvation SCH nata (Replica) SP3 tribunale la richiesta di 150 mila dollari, oppure sborsarne mi sarei aspettato di meglio.
21.10 La Papessa SC1 21.00 Calcio, FA Cup subito due o tremila evitando gli strascichi Riccardo Revilant
22.40 Maga Martina e il libro 2010/2011 Finale Manchester burocratici. E così, succede che in molti stiano
magico del draghetto SCF City - Stoke City (Replica) SP1 pagando: è stato calcolato che se soltanto tre quarti è A MILANO il M5S ha
22.45 Harry a pezzi SCC 22.15 Basket, NBA 2010/2011 degli imputati versassero i duemila o tremila dollari, preso poco più di 20.000
23.00 Ricatto d'amore SCP Playoff - Finale di Conference, lo United States Copyright Group incasserebbe voti (molto meno della lista
23.15 Moon SCH Gara 1 Dallas Mavs - Oklaho- all’incirca 35 milioni di dollari, più di un terzo di civica Milano x Pisapia),
23.20 Ragazzi miei SC1 ma City Thunder (Replica) SP2 quanto abbia incassato il film “I mercenari” al quindi nella piazza più
23.35 Un alibi perfetto SCM 23.00 Calcio, Bundesliga botteghino. importante della contesa ha
0.50 La poliziotta SCC 2010/2011 33a giornata Ein- Questa tattica del “paga o ti facciamo causa” nel rimediato un flop piuttosto
0.55 Tris di donne e abiti tracht Francoforte - Colonia frattempo ha trovato numerosi imitatori soprattutto fra sonoro. D’altro canto se
nuziali SCP (Replica) SP3 i titolari di copyright di film porno (i più scaricati dagli non avessero candidato un
internauti). La bambino…
pirateria, mai FACEBOOK: I GEMELLI AL PALO Peterdem
come in questo EQUO IL RISARCIMENTO STABILITO

RADIO caso comunque,


appare solo un
pretesto
I gemelli Cameron e Tyler Winklevoss,
già miliardari, che accusano Facebook di
aver rubato loro l’idea del social
è CERTO è anche, mi
viene da aggiungere, che se il
PD fosse un partito migliore
è “RISARCIREMO I CLIENTI”
A “Radio3 Mondo” il futuro ARUBA DOPO L’INCENDIO DI APRILE
per spremere
ulteriormente
network, hanno perso l’ultimo appello e
pensano di ricorrere alla Corte Suprema
di quello che è, non ce ne
sarebbe per nessuno.
del Colonnello Il provider leader in Italia (e in buona
parte d’Europa) Aruba, accogliendo
gli utenti. americana. I Winklevoss, la cui vicenda è Peterj
Il mandato d’arresto per Muammar Gheddafi, chiesto (Pasquale Rinaldis) raccontata anche dal film The Social
le richieste del Codacons,
dal procuratore della Corte penale internazionale è un Network, non sono riusciti a convincere è ADESSO che ormai,
provvederà ad indennizzare i clienti
passo verso l’accertamento delle responsabilità per le la Nona Sezione della Corte d’Appello di dopo tanti anni il vero volto
coinvolti nei disagi del 29 aprile
violazioni dei diritti umani nella regione, ma è in con- San Francisco di riconsiderare la del signore di Arcore sta
scorso quando un incendio scoppiato nella server farm del
traddizione con le trattative per l’esilio del colonnello. decisione presa lo scorso 11 aprile: ha venendo fuori, la cosa più
provider provocò il black out dei servizi con blocco di siti e
Gheddafi diventa il secondo governante in carica di cui stabilito che il risarcimento stimato in 65 importante e decisiva è che
caselle di posta, e danni a migliaia di utenti e aziende. Il
viene richiesto l’arresto dal procuratore dell'Aja, dopo milioni di dollari (peraltro con una parte Berlusconi deve governare
Codacons annunciò la possibilità di intentare una class
il presidente sudanese Omar Bashir. Quale scenario si di azioni che intanto sono aumentate di fino alla fine. È strategico
action in favore dei clienti del provider danneggiati, ma ora
profila per la guerra di Libia? valore) ricevuto nel 2008 da Mark che sia lui che Tremonti
la class action sarà evitata, visto che l’azienda, accogliendo
Stefano Cingolani ne parla con Mimmo Candito, invia- Zuckerberg è equo e che i due non rimangano al loro posto fino
le richieste dell’associazione, ha annunciato i risarcimenti.
to de La Stampa. hanno il diritto di contestare un accordo alla fine. La gente sta
E ancora: un ospite d’eccezione Kumi Naidoo, direttore
“Siamo soddisfatti – afferma il presidente Codacons, Carlo
raggiunto in precedenza. Uno dei legali cominciando a disilludersi e
esecutivo di Greenpeace International. Sudafricano di Rienzi – tuttavia resta la possibilità, per utenti e aziende
dei Winklevoss, Jerome Falk, ha spiegato a capirlo, ma occorrono
origine indiana, conosciuto per una lunga storia perso- che a causa del disservizio hanno subito danni ingenti, di
che si sta pensando di ricorrere alla questi altri due anni perchè
nale di attivismo in favore dei diritti umani e contro le intentare una causa di risarcimento in Tribunale”.
Corte Suprema degli Stati Uniti. Il il processo sia definitivo e
discriminazioni e elemento chiave del movimento con- portavoce di Facebook, Andrew Noyes, irriversibile (lezione di
tro l’apartheid. ha invece fatto sapere che l’azienda è Montanelli attualissima).
Radiotre 11,30 soddisfatta delle decisioni del tribunale. Minusx
pagina 22 Mercoledì 18 maggio 2011

SECONDO TEMPO

Il Badante
PIAZZA GRANDE É di Oliviero Beha

IN MANICHE
DI CAMICIA
Il silenzio dei petulanti C aro Bersani, le scrivo in maniche di camicia perché è una
mise che le è ultimamente congeniale e perché vorrei dare
lo stesso significato spiccio alle mie parole, sperando che non
di Gianni Minà Carriles [proprio in questi giorni sare. Io ho cercato di insistere sul Quando l’anno scorso il Diparti- risultino né equivoche né fuorvianti. Alla vigilia del voto,
assolto a El Paso, Texas, da un’ac- tema, segnalando che quanto mento di stato Usa decise di in- venerdì, in piazza Maggiore, a Bologna, dove il Pd non
ecentemente ho parteci- avevo raccontato era insmentibi- crementare la cyberguerra con- candidava esattamente un fulmine di guerra poi in ambasce

R
cusa di falsa testimonianza sul
pato ad Agorà, la trasmis- suo recente ritorno negli Stati le, ma il ritornello dei presenti tro Cuba, montando lo sciopero fino in zona Cesarini, tra le tante cose condivisibili che ha detto
sione che Andrea Vianello uniti, senza che il ministero della era l’efficacia del blitz dei Navy della fame di alcuni dissidenti, i si è rivolto ai grillini testualmente così: “Ci sono elettori che o
conduce la mattina su Rai- Giustizia, che pure possiede un Seals e l’indovinata comunica- mezzi di informazione occiden- non vogliono andare a votare o, più facilmente, pensano di
tre. Il tema in discussione, fresco inquietante dossier sulla sua cin- zione scelta dagli esperti del go- tali non si fecero certo trovare usare le schede come un cazzotto contro tutti? Adesso bisogna
di cronaca, era l’esecuzione di quantennale attività di terrori- verno di Washington. impreparati. La campagna durò decidersi perché il tempo dell’infanzia dove è consentito tutto a
Osama bin Laden davanti agli oc- sta, avesse passato carte della quattro mesi e poi, visto che non un certo punto passa anche in politica”. Per concludere che i
chi dei suoi familiari, per mano sua infame storia al giudice, né al AL PUNTO che, a un certo mo- dava risultati concreti, finì, in grillini se non stanno con il Pd fanno vincere Berlusconi, e quindi
dei Seals, il nucleo speciale della tempo di Bush jr né adesso]. mento, forse per colpa dei miei tempo per far passare sotto silen- “dicano che stanno con lui”. Lunedì sera, a urne scrutinate, ha
Marina degli Stati uniti che da Questi due criminali, infatti, so- studi dai salesiani, mi è scappato zio le comunicazioni riservate riassunto calcisticamente i numeri: “Abbiamo vinto, questi sono
tempo braccava il cosiddetto no stati salvati, in tempi diversi, un patetico “Scusate, ma qui non proprio al Dipartimento di stato
i fatti”. All’indomani, a bocce tutt’altro che ferme in attesa di
“sceicco del terrore”. Per un te- dalla famiglia Bush pur essendo stiamo parlando di comunica- di Jonathan D. Farrar, [attuale re-
ma così scabroso erano stati riu- responsabili di delitti [di cui Po- zione, ma di etica, di morale. Per- sponsabile dell’ufficio di interes- ballottaggi importanti, ha ribadito la forza del Pd e invitato il
niti alcuni giornalisti, nella con- sada Carriles si è vantato perfino ché, se il mondo che si definisce si degli Stati uniti a l’Avana] poi governo se non ce la fa ad andare a casa. Per defenestrare la
vinzione che noi , militanti di con una giornalista del New democratico si comporta come i svelate da WikiLeaks: “Dissiden- Moratti da Milano, facendo due soldi di conti forse c’è bisogno
questo mestiere, su certi argo- York Times, Ann Louise Barda- “barbari”, qual è la differenza fra ti inaffidabili, noti solo all’este- dei voti dei grillini, ma Beppe Grillo tuona contro la politica nel
menti ne sappiamo di più. Così ch] come l’abbattimento nel noi e loro? E qual è la nostra su- ro. […] Li paghiamo ma non ser- suo complesso e annuncia nessuna indicazione. In teoria,
oltre a me c’erano Antonio Poli- 1976 di un aereo passeggeri del- periorità morale?”. Il gelo è pro- vono a nulla. […] Conviene pun- quindi, l’opposizione che come lei sa, ha quale candidato
to, ex direttore del Riformista ora la Cubana de Aviación nel quale seguito, forse per paura di cade- tare su Yoani” dove Yoani è la sindaco in testa non un quadro del Pd ma di Sel, potrebbe
editorialista del Corriere della Se- morirono più di 70 persone, co- re in una gigantesca contraddi- Sánchez, la bloguera cubana an- ancora perdere da una Moratti più sfiatata che mai, cui
ra, Giancarlo Mazzuca, ex diret- me l’omicidio, a Washington e zione. ti-sistema, lanciata e supportata sgovernare la città ha sottratto caterve di voti proprio come è
tore del Resto del Carlino e del dal gruppo spagnolo Prisa, edi- accaduto al suo padrino di Palazzo Chigi (votato all’incirca solo
Giorno ora anche membro della tore di el País. Il “terrorismo de- da un terzo dei tifosi di un Meazza pieno per il Milan).
Commissione cultura della Ca- Nessun ospite di un gli Stati uniti contro Cuba”, co- Caro Bersani, da maniche di camicia a maniche di camicia,
mera per il Pdl, oltre a un “tatti- me ha denunciato più volte posso suggerirle quindi una maggiore prudenza? È sicuro che
co”, il generale Carlo Jean, che in- programma a cui ho Noam Chomsky, non ha lo stesso abbia vinto il Pd e non perso Berlusconi nel suo solito
segna studi strategici all’Univer- spazio nei media.
sità Luiss di Roma. partecipato ha Non mi stupisco che lo stesso referendum ad personam (ed era ora)? È sicuro che il Pd si sia
oblio sia toccato alla notizia della scrollato di colpo di dosso, come un cavallo bagnato, tutte le
CONSIDERATA la formazio-
preso le distanze “conversione” di Robert Me- magagne di questi anni? Davvero pensa che il concorso di
ne, non era sorprendente che l’u- dall’esecuzione nard, leader dei Reporters sans colpe variamente distribuite che ha reso il Paese la palude
nico con cui mi trovassi spesso in Frontiéres, passato in Francia fra che è, lo stagno del berlusconismo che qualche sventurato già
sintonia era il cattolico, ex presi- sommaria di Bin i sostenitori del movimento xe- dà per sconfitto confondendolo con il leader omonimo, si sia
dente della Provincia di Roma, su commissione dei servizi se- nofobo e fascista Front National sciolto in un attimo in queste urne di maggio? E con esso
Enrico Gasbarra che, data la sua greti di Pinochet, di Orlando Le- Laden voluta dalla dei Le Pen. Nessuna sorpresa per anche la memoria, la saturazione da politica politicante ed
formazione, esprimeva come me telier, ex ministro degli Esteri del Cia. Peccato che in chi, come me, ha appreso dai bi- esercente, l’asfissia provocata dai comitati d’affari travestiti
tutto il suo disagio nel dovere ac- governo cileno di Salvador Allen- lanci di RsF che è sovvenzionato da partiti che ha respinto gli italiani dalle urne? Non sarebbe
cettare che il più efferato dei ter- de, e come la serie di attentati tema di terrorismo anche da agenzie di propaganda meglio cercare le ragioni della discontinuità nei suffragi a
roristi non fosse stato catturato che, nel 1996, a l’Avana causaro- della Cia come il National Endo- candidati diversi, come Pisapia e De Magistris, o a un
per essere portato davanti a un tri- no molti feriti e la morte del cit- gli Usa abbiano due wment for Democracy. Sono movimento di base e di protesta come i grillini, piuttosto che
bunale, ma che fosse stato imme- tadino italiano Fabio Di Celmo. queste le fonti di molti nostri opi- rimanere appesi al filo sottile della politica di opposizione
diatamente giustiziato e quindi, Ma, nonostante questo curricu- pesi e due misure nionisti? tradizionale e pubblicitaria che continua, invece che
come ha scritto il teologo della li- lum, questi figuri, avendo fatto
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. In alto, George W. Bush (FOTO EMBLEMA) “discontinuare”?
berazione brasiliano Leonardo per mezzo secolo il lavoro spor-
Boff, l’intelligence degli Stati uniti co per conto della Cia, hanno vis- Vede Bersani, in realtà dire ho vinto e il governo vada a casa,
avesse scelto la vendetta e non la suto indisturbati in Florida [dove sulla base delle ultime urne se è legittimo da un lato,
giustizia. venivano organizzati gli attentati dall’altro non le rende giustizia. Mi spiego: è legittimo
Io, a dire la verità, non avendo contro Cuba, più di 3mila vitti- secondo i canoni interpretativi della solita politica, che
ideologie da difendere, avevo su- me nel tempo] violando di fatto vincente o perdente ha ridotto l’Italia così. Non le rende
bito fatto presente che, pur es- le leggi volute da Bush jr contro i giustizia se lei, in operose maniche di camicia, ritiene che
sendo stato per anni affascinato paesi che danno asilo a chi pra- questo sia solo un passetto per cambiare il Paese e tentare di
dalla cultura americana, non ri- tica il terrorismo. guarirne la profonda malattia, guardando il berlusconismo
tenevo però che gli Stati uniti Quello che mi ha sorpreso, però, da vicino, ossia cominciando proprio dalla rigenerazione del
avessero più l’autorità morale dato il contesto, è stata l’assoluta Pd. Su questa base si può, credo, ragionare con chiunque, da
per scegliere i modi della lotta al assenza di reazione da parte de- Grillo e dai grillini in poi cui rimprovera una colpevole
terrorismo, visto che da anni gli esperti presenti nello studio, “adolescenza politica” come se qualche senior potesse dar
ospitavano e proteggevano ter- perché i casi sono due: o non ne lezioni nel merito ai giovani oggi e qui, naturalmente Pd
roristi accertati e crudeli come sapevano nulla, cosa molto gra- compreso. Ma con un minimo di prudenza, e di umiltà. O
Orlando Bosch [morto un mese ve per dei comunicatori, oppu-
davvero si pensa che il Caimano sia stato capace di
fa a casa sua a Miami dopo aver re, come buona parte del mon-
usufruito nel 1990 di un perdo- do, quando si parla di diritti uma- combinare questo massacro antropoculturale da solo?
no presidenziale concessogli da ni violati dagli Stati uniti [o an- Dunque perché dopo le urne perda nel Paese di tutti i giorni,
Bush padre] e come Luis Posada che da Israele] si preferisce glis- ce ne vuole, Bersani, e bisognerà rimboccarsi le maniche.

Il decreto legge
Le mani (libere) voluto da
Tremonti disegna
richiedente (ente locale o pri-
vato cittadino proprietario)
può procedere a proprio piace-
re. Il Ministero per i Beni cultu-
storico presentata da Benedet-
to Croce al Senato del Regno
nel1920.
Ma l’Italia di oggi non è l’Italia di

sui beni artistici un futuro in cui


gli interessi privati
rali si è affrettato a chiarire che
questa norma entrerà in vigore
solo dopo che tutti gli enti
avranno adeguato le loro nor-
mative in materia paesaggisti-
Benedetto Croce: è l’Italia di
Giulio Tremonti. E Tremonti è
convinto che più la proprietà
privata è libera dalle «servitù
per pubblica utilità», più l’eco-
potranno tenere ca: come dire che appena avre- nomia corra: delle conseguen-
di Tomaso Montanari liminare, il patrimonio immo- mente violati tutti quegli ‘odio- mo finalmente gli strumenti per ze di tutto questo gli interessa
biliare pubblico ed ecclesiasti- in scacco quelli si’ vincoli che, limitando i mo- tutelare il nostro paesaggio, po- quanto gli interessa delle spiag-
l decreto legge sulle «Di- co edificato tra il 1941 ed il

I
pubblici vimenti dei proprietari, hanno tremo far esplodere questa ge (vale a dire della tutela della
sposizioni urgenti per l’e- 1961. Oltre ai singoli edifici di permesso che uno straordina- bomba che li vanificherà com- nostra lunghissima e preziosis-
conomia» varato venerdì pregio architettonico, questo nell’eterna partita rio patrimonio di affreschi, pletamente sima linea di costa), e cioè non
scorso contiene alcune provvedimento colpirà tutta la stucchi, sculture e arredi arri- gliene «frega un tubo» (sono pa-
norme dirompenti per la tutela fase della ricostruzione post- per la salvezza del vasse fino a noi. E non è difficile SE L’ITALIA di oggi ha ancora role sue).
del patrimonio artistico e pae- bellica, ricca per esempio di va- immaginarsi l’immediata crea- qualche nesso con il paese ama- Se qualcuno, in Parlamento, la
saggistico. La prima è il prolun- ste aree di edilizia popolare o di paesaggio italiano zione di scatole cinesi che ren- to e ammirato per secoli e secoli pensa diversamente lo capire-
gamento da cinquanta a settan- grandi complessi di enti previ- dano praticamente impossibile da tutta l’Europa, lo si deve al mo dal dibattito che precederà
ta anni della soglia oltre la qua- denziali, oggi assai appettibili. l’esercizio della tutela sui beni fatto che i diritti della proprietà la conversione del decreto. Ma
le si presume, salva verifica, un Senza contare i numerosi isti- mobili vincolati. Da venerdì più preziosi. privata sono, da sempre, stati li- è soprattutto dal ministro per i
interesse culturale per gli edi- tuti religiosi che, svuotati da un scorso, cioè, se io dò in affitto Dulcis in fundo, viene inserito il mitati da una «servitù per pub- Beni culturali che è legittimo
fici pubblici e per quelli che ap- clero in costante decremento, un’abbazia umbra duecentesca principio del silenzio-assenso blica utilità» che ha vietato di aspettarsi un segnale forte. Nel
partengano a soggetti giuridici si avviano ad una lucrosa e di- o un palazzo rinascimentale sul in materia di autorizzazione «deturpare un monumento o ol- suo discorso di insediamento,
privati senza scopo di lucro. sinvolta riconversione, fuori di Canal Grande di mia proprietà, paesaggistica. In altre parole, se traggiare una bella scena paesi- Giancarlo Galan affermò solen-
Questo vero e proprio colpo di ogni controllo. lo Stato non saprà chi è il loca- le Soprintendenze – che prima stica, destinati entrambi al godi- nemente che «si devono porre
mano modifica una misura vi- tario che può disporre del bene si è attentamente provveduto a mento di tutti». Non sono le pa- dei limiti ai diritti individuali, al
gente in Italia da oltre un seco- UNA SECONDA, gravissi- ed anche modificarlo sostan- svuotare di personale e di com- role di un comunista, ma quelle fine di tutelare l'interesse gene-
lo, con il probabile fine di con- ma, norma sopprime l'obbligo zialmente. Per apprenderlo, do- petenze -– non riescono a for- della relazione Per la tutela del- rale». Ebbene, capiremo pre-
segnare alla speculazione pri- di notificare ai Beni culturali i vrà indagare a proprie spese, e nire un parere entro quaranta- le bellezze naturali e degli im- stissimo se erano solo chiac-
vata, e senza alcun vaglio pre- passaggi di detenzione degli im- nel frattempo saranno comoda- cinque giorni, si intende che il mobili di particolare interesse chiere.
Mercoledì 18 maggio 2011 pagina 23

SECONDO TEMPO

MAIL BOX A DOMANDA RISPONDO


Furio Colombo

7 L’INVETTIVA
DI CORDERO
Caro Adriano,
LA VIGNETTA aro Furio Colombo, uno strano l’invitante dell’oratore, dunque un lettore che
sul nucleare non sei solo
Caro Adriano, innamorati come
C evento al Salone del Libro di
Torino. Prima di prendere la parola,
apprezza l’ospite come scrittore, noto per
acutezza e raffinatezza, fino a metterlo al centro
te di Sorella Terra, modellino per- Franco Cordero viene ammonito dal di un grande evento. Ma poi sembra preoccuparsi
fetto di quello che sarà il Paradiso, padrone di casa Ernesto Ferrero ad in anticipo per l’intervento che sta per seguire. Per
e da sempre in linea cin il tuo pen- astenersi da “invettive” e ad “abbassare che cosa si preoccupa? Certo non per il percorso
siero, siamo qui in tanti a dirti pub- i toni”, sapendo, naturalmente, che espressivo che, semmai, appartiene alla cultura
blicamente che il tuo grido per sal- Cordero spesso discute la figura di alta, è poco popolare e non sempre afferrabile al
vare quel po’ di natura che ancora statista di Berlusconi. Ma come spiegare volo, non da tutti. Se è capito, provoca
ci rimane a disposizione, non è un che un intellettuale come Ferrero si ammirazione. Qui, ahimè, si tratta del contenuto.
grido solitario e vano. Aggiungia- comporti come un preside spaventato? Torna in campo l’antiberlusconismo di cui in tanti
mo la nostra voce, anche se non Salvatore dobbiamo liberarci? Temo che torni in campo la
suadente come la tua, con la spe- loro versione di ciò che è o non è ammissibile. Ma
ranza che tu non ti senta solo. Sia- IL FATTO di Torino è strano perché è se li prendiamo dal loro lato, non sarà mai
mo in tanti e giovani e nel giorno inedito e fuori tempo. Cose del genere non erano possibile. Lo si constata in Parlamento ogni giorno.
del referendum sapremo come accadute quando Berlusconi era davvero in grado Mai avuto un partito di opposizione più attento
votare. Ci sarà un tam tam al ritmo di spaventare, con la sua scorta di Bondi, La Russa alle forme e alla scelta delle parole come il Pd,
di Prisencolinensinainciusol (amo- e Santanchè pronta a intervenire come una forse in uno sforzo di continuo omaggio al
re universale) per far crollare la aggressiva squadra d’azione. Anche adesso presidente della Repubblica. Il mio non è un elogio,
follia del nucleare. Piano piano, il Berlusconi minaccia (e le sue sono certamente o una critica, ma una dovuta constatazione. Se
pensiero del “Re degli ignoranti” “invettive” nel senso più rigoroso del termine), ma siete alla Camera, ascoltate un fermo, risoluto
trionferà in tutto il pianeta e a quel persino chi continua a votarlo sente il rumore della discorso di Franceschini che sarebbe apprezzato
punto ci sarà il nuovo Rinascimen- caduta. Tuttavia qualcosa ha indotto Ernesto da qualunque brava professoressa di liceo, per
to: rinascita interiore e nuova al- Ferrero, al Salone del Libro, ai nostri giorni, a misura, toni e scelta, severa ma sobria, delle
leanza con Dio. Torino, a raccomandare a un illustre autore di non parole. Subito dopo interverrà Cicchitto,
Sandro Furlan abbandonarsi a “invettive”, come se stesse per l’avventuroso capogruppo del Pdl, e subito si
e i fan di Adriano Celentano cominciare non la “lectio magistralis” di un illustre rivolgerà a chi presiede in quel momento l’aula
colpo basso e a tradimento tipico di pancia e ritornare verso i veri ospite e protagonista della cultura per chiedere come si possa tollerare una
Io, deluso del Berlusconismo come accusare contenuti federalisti promessi in contemporanea italiana, ma una rischiosa gita sequenza di insulti come quella che l’oratore Pd si
i giudici di Milano di essere briga- campagna elettorale che niente scolastica. Rispondendo allo stupore di tanti è permesso di lanciare contro il “nostro presidente
da questo centrodestra tisti o Pisapia di essere un ladro hanno a che fare con quelli otte- cittadini (quelli che seguono le vicende del Salone del Consiglio, insultando in tal modo l’Italia”.
Far finta di niente non mi sembra terrorista. L’altro dato politico si- nuti. del Libro, ovviamente) e di alcuni giornali, Ferrero, Intendiamoci, nessuno gli dà retta, neppure i suoi
una buona strategia. Bisogna lava- gnificativo è il calo della Lega che a Armando Mancini uomo che, a parte quello strano ammonimento, è deputati. Ma questo è il codice: mai, mai,
re i panni sporchi in famiglia, quello Milano è tornata attorno al 9 per serio e credibile, ha detto di essersi ispirato alle permettere che passi il normale, critico giudizio
sì, ma dire che è stato un sostan- cento. Torino presa al primo tur- De Magistris tante occasioni in cui il presidente della politico. Ecco la trappola in cui è caduto un
ziale pareggio, quello no: c’è tanto no, Bologna pure, Napoli al ballot- Repubblica ha condannato confronti troppo accesi personaggio saggio e colto come Ferrero:
da fare e da cambiare, altrimenti la taggio con De Magistris. Interes- e la dignità di Napoli e ha raccomandato il ritorno al dialogo. Credo di accettare di non accettare il discorso critico di un
prossima batosta sarà alle politi- sante il 10 per cento del Movimen- L’affermazione straordinaria di De poter dire che il punto debole di Ferrero (e una dannoso e ormai degenerato regime. Come è
che. Cominciamo a parlare di me- to a 5 Stelle a Bologna, deve far ri- Magistris a Napoli rende giustizia ragione in più per Cordero) è in questa accaduto? Devo escludere la convenienza, devo
no sui processi e sulle questioni fa- flettere sulle richieste giovanili alla di tanti luoghi comuni e di convin- argomentazione, ovvero in un grave equivoco sul escludere la paura, devo escludere la
miliari, iniziamo a parlare di au- politica. Una considerazione che zioni pregiudiziali sulla fatale arre- contesto. Il presidente Napolitano sta parlando sottomissione. Perciò non so spiegarmelo.
mento delle pensioni, rimpatriare i mi preme fare è sul calo della Lega tratezza di questa città. L’elettora- alle piazze in cui ministri della Repubblica dicono
clandestini e azzerare l’inutile Eco- proprio a Milano e credo che il po- to ha voluto inviare un chiaro se- a rifugiati politici in cerca di aiuto “fuori dalle Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
pass, invece di inseguire il buoni- polo leghista ha davvero in mano gno di discontinuità sia nei con- balle”. Ferrero sta presentando un ospite illustre, 00193 Roma, via Valadier n. 42
smo e l’ecologismo di sinistra un grande occasione per “richia- fronti dell’amministrazione di cen- in un salone gremito per quell’ospite illustre, è lettere@ilfattoquotidiano.it
Valentino Castriota mare all’ordine” i suoi dirigenti da tro sininistra uscente, sia nei con-
troppo tempo interessati più alle fronti della performance a dir po-
Un’occasione occasioni economiche e politiche co ridicola del governo provinciale
che Berlusconi e le Istituzioni pos- e regionale guidato da personaggi
per la Lega sono offrire che al Federalismo. tutt’altro che efficienti ed efficaci sconiana, la cui prassi di governo nale anche con la sinistra. Si riscri- zione. È iniziato il percorso verso
Finalmente qualcosa si muove, in Ora la base leghista ha la possibilità come Cesaro e Caldoro. Chi rite- connotata da insulti, menzogne, vano le regole del gioco e si fac- la dignità, la giustizia, l’etica, l’ugua-
ritardo ma qualcosa di importante di fare pulizia in casa propria non neva che Napoli fosse ancora una corruzione dilagante, disprezzo ciano le riforme condivise. Poi, glianza, la solidarietà. La salita è fa-
e significativo si è mosso e speria- votando la Moratti al Ballottaggio: città d'Ancien Règime, abitata da per le istituzioni democratiche, ha ognuno torni a fare la propria par- ticosa ma la volontà riuscirà a
mo che non si fermi. Mi sembra il “Terzo Polo” da solo non è in gra- un’enorme plebe incolta e dispo- avuto la capacità di svegliare pure il te, ma sempre con lo spirito di trionfare sulle difficoltà: “E però
che questa considerazione di dub- do di garantire il successo dell’ex sta a vendersi per un pacco di pa- popolo italiano che, come è noto, guardare oltre ogni steccato ideo- leva sù;/vinci l’ambascia/con l’ani-
bio e speranza concreti possa es- sindaco di Milano. Uno scatto di sta, dovrà ora ricredersi. Il com- è uno dei più dormienti d’Europa. logico per il bene del Paese. mo che vince ogne battaglia”
sere una metafora di sintesi di que- orgoglio e identità della Lega po- portamento arrogantemente Giulio Pica Giorgio Mari (Dante, Inferno Canto XXIV).
ste elezioni. In realtà vi sono dati trebbe dare l’occasione ai loro eversivo di Berlusconi , la spudo- Oggi si può tornare a parlare di de-
politici concreti: Berlusconi non parlamentari e senatori, che non ratezza di un Lettieri che accetta Una nuova destra Si può tornare mocrazia. Che fa rima con Pisapia.
tira, non convince nel suo territo- sono stati sedotti dal “fruscio” del nelle proprie liste, senza batter ci- E donne e uomini milanesi cantano
rio, in quella che riteneva essere al potere, di mandare a casa questo glio, decine di candidati indagati o ha bisogno di Fli a parlare di democrazia “l’Italia s’è desta”.Bellissimo modo
“sua” città, tra il “suo popolo”. Ha Governo. È una preziosa opportu- sospettati di associazione camor- Finalmente è successo, grande È primavera anche in Italia e la na- per celebrare il 150° dell’unità d’I-
saturato il “politicaly scorrett”, il nità politica per farsi passare il mal ristica, non potevano non destare sberla del Pdl a Milano dove Ber- zione si risveglia, rifiorisce. E rie- talia.
un moto di sdegno nei cittadini co- lusconi ne ha fatto una questione sce ancora a stupire. Oggi il popo- Roberta Corradini
stretti a vivere tra la monnezza per nazionale. Ora, vorrei fare un ap- lo italiano ha ripreso a sorridere,
IL FATTO di ieri18 maggio 1957 l’inerzia colpevole del comune ma,
soprattutto, della provincia e della
pello ai miei amici del Fli del capo-
luogo lombardo. Siamo in un mo-
con letizia, una cosa ormai fuori
dal comune. Milano è in festa, la
Fu il big bang del rock’n’roll in Italia. Il primo festival rock di regione, i cui governi attuali sono mento storico importante. Con i menzogna di questo governo ha
casa nostra, reclamizzato come “Trofeo Oransoda” e un’appendice del berlusconismo. ballottaggi che si terranno si potrà scatenato la vergogna per questo IL FATTO QUOTIDIANO
organizzato al Palaghiaccio di Milano il 18 maggio ’57 da A tutti quei giornalisti che hanno finalmente assestare un durissimo governo e l’animo di donne e uo- via Valadier n. 42 - 00193 Roma
Bruno Dossena, campione mondiale di boogie woogie. Più descritto, con grande superficiali- colpo al berlusconismo. Ma, per mini si è levato con giusta indigna- lettere@ilfattoquotidiano.it
che un festival, una gara di rock acrobatico, con ballerini, tà, la città di Napoli come un in- fare questo, occorre ora più che
orchestre meneghine doc come la Lambro Jazz Band, ferno dominato da camorra e ma- mai rilanciare il progetto di Futuro
pionieri di rhytm’n’blues e qualche sconosciuto “urlatore”
laffare , i suoi abitanti hanno re- e Libertà. Quel progetto sociale, Direttore responsabile
spinto al mittente, con orgoglio e laico e comunitario che la destra,
di passaggio. Come Adriano Celentano, esordio assoluto Antonio Padellaro
dignità, affermazioni becere basa- quella vera, ha da sempre avuto nel
sul palco con i Rock Boys, creatura di fresca nomina. I
te su luoghi comuni triti e ritriti. suo dna. La destra è un concetto di Vicedirettore Marco Travaglio
fratelli Ratti al basso e batteria, Santercole alla chitarra e Alla vittoria di de Magistris ha con- stato, nazione, comunità, welfare.
un tal Enzo Jannacci al pianoforte. Strana band tribuito la tenacia di un gruppo di Con il liberal capitalismo che tutto Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
improvvisata che irrompe nel mondo delle vecchie melodie giovani adulti che impiega il pro- schiaccia non ha nulla a che vedere. Progetto grafico Paolo Residori
strapaesane e incorona il Molleggiato, jeans, maglietta prio tempo libero ad illustrare ai Bisogna rilanciare il nostro pro- Redazione
rossa, bacino alla Elvis, come star di quel sound vagamente vecchietti la Costituzione in napo- getto Nietzscheano di andare “ol- 00193 Roma , Via Valadier n°42
eversivo. Una serata un po’ folle, il primo vagito naif del letano, che ha recuperato un vec- tre”, superare gli opposti. Supera- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
rock italico, con delirio di massa di ragazzi scatenati che, chio edificio del centro storico re destra e sinistra. E per questo, e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
insieme al passato, rompono sedie, esplodono dentro e sito: www.ilfattoquotidiano.it
adibendolo a luogo di socialità e di non bisogna in alcun modo fare gli
fuori al Palaghiaccio, dove ci andrà di mezzo anche una crescita culturale, tenendo corsi schizzinosi e votare decisamente e Editoriale il Fatto S.p.A.
placida processione guidata dall’allora Cardinal Montini. di danza, di teatro, facendo dopo con convinzione per Pisapia. Non Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
Tra disordini e polizia ai cancelli, per Adriano e i suoi Boys scuola ai bambini. È con questa di- vi è nulla di male, e sarebbe la cosa Presidente e Amministratore delegato
un successo strabordante. Serata tutt’altro che lenta. gnità che a Napoli come a Milano, più intelligente da fare. Mi spingo Giorgio Poidomani
Serata rock. si inizia ad inviare un segnale di oltre. Dico anzi che bisogna spin- Consiglio di Amministrazione
Giovanna Gabrielli sfratto alla classe dirigente berlu- gere verso un’alleanza costituzio- Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
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