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“I
o non avrei mai dato credito a chi collabora a
distanza di 17 anni come Ciancimino jr”: è la
frase che, secondo il sito di Vanity Fair,
avrebbe pronunciato ieri Ilda Boccassini,
procuratore aggiunto a Milano, in un incontro senza
telecamere con 400 studenti della Statale. Frase
piuttosto bizzarra. E non perché Ciancimino vada preso
Roberto Luca Daniela Catia Bruno Antonio Aurelio Riccardo Giampiero per per oro colato. Ma perché la frase sembra denotare
Rosso Bellotti Melchiorre Polidori Cesario Gentile Misiti Villari Catone per lo meno una scarsa conoscenza dei fatti. Ciancimino
non “collabora” con la giustizia, infatti non è mai stato
Sottosegretari pronto cassa: hanno votato la fiducia associato a un programma di protezione né l’ha mai
chiesto. Non si è mai “pentito” di nulla, non ha mai
facendo sopravvivere il governo e ora in nove ottengono confessato reati, anzi ha sempre negato quelli che i
giudici gli hanno affibbiato condannandolo in primo e
una poltrona. Premiati ex finiani e seguaci di Scilipoti secondo grado per aver riciclato il tesoro del padre. Ha,
questo sì, raccontato il proprio ruolo di postino nella
trattativa fra il Ros e don Vito, e l’ha confermato anche
Contratti, promesse, fiction: tutti a riscuotere la cambiale di Fabrizio d’Esposito e Paola Zanca quando i pm l’hanno avvertito che, con quel racconto,
dal Caimano. Mentre il Pd perde voti ed è in crisi per le parole ostiene Domenico Scilipoti detto Mimmo: “Lo sarebbe stato incriminato per concorso esterno in
PUNISCONO CHI “MINETTI DEPUTATA” sentirlo sul suo ruolo nella trattativa quando lui la
raccontò per la prima volta nel 2007 a Panorama
(direttore Belpietro, che oggi si scusa ogni giorno di
aver fatto una volta in vita sua il suo mestiere); e poi sui
CONTROLLA TROPPO PAROLA DI B, E LEI rapporti del padre con B. quando si scoprirono sue
telefonate e appunti di don Vito su B. Dice la Boccassini:
ha parlato a 17 anni di distanza, quindi non è credibile. A
dire il vero, ha parlato quando gliel’hanno chiesto. Chi
GLI EVASORI FISCALI LICENZIA L’AVVOCATO può dire se non avrebbe parlato prima, ove mai
l’avessero interrogato prima? E poi, in Italia, l’azione
penale è obbligatoria. Se un testimone, un dichiarante,
un pentito, un passante rivela un fatto illecito risalente
ad anni prima, il magistrato verifica se il reato è
Misure a costo (e impatto) zero, Tremonti Daria Pesce, per nulla amata dai difensori prescritto, ma nel caso non lo fosse, è obbligato a
sogna la crescita frenando l’Agenzia delle del presidente del Consiglio, era stata indagare. Proprio come nel caso della trattativa, che
entrate e regalando le spiagge ai privati attaccata anche da Emilio Fede e Lele Mora vede i protagonisti indagati per mafia e attentato a corpo
politico dello Stato: la prescrizione è di là da venire,
di Stefano Feltri di Barbacetto e Mascali dunque si indaga anche a distanza di 17 anni. È quel che
fanno varie Procure, non solo Palermo, ma anche
L’Onu chiede IN L
IBRER
IA
questo manifesto
con una serie di
proposte da cui
Lillo pag. 10z
“I veri geni guardò bene dal mandarla via. Anche se raccontava
vicende accadute dieci anni prima o più. Verificò se
fossero ancora riscontrabili e, grazie a intercettazioni e
la verità partire per tornare
a frequentare
il futuro.”
CATTIVERIE li puoi rogatorie, qualcuna la riscontrò (i casi Imi-Sir e
Mondadori). E meno male che all’epoca non s’era
B
GOVERNO AD PERSONAM
CAMBIALE PAGATA
Nove nuovi sottosegretari, quasi tutti tra i Responsabili,
fiction, contratti: Berlusconi paga la sua maggioranza
di Fabrizio d’Esposito scenetta divertente a Montecito- Cesario, Polidori. Nel secondo Angela Napoli li elenca: Pionati,
e Paola Zanca rio. Terminato il dibattito, è stato fuori Pionati, Belcastro e Cesa- l’onnipresente Siliquini, Pelino,
il più lesto di tutti a correre verso rio, dentro Melchiorre, Rosso e Saltamartini, Bernini, il centrista
ostiene Domenico Scilipo- il banco del governo per salutare Misiti. Cesario viene recuperato Galati in quota Baccini. Per tener-
“S
GOVERNO AD PERSONAM
i sviluppano solo i non si decide niente e si fanno le addirittura male. Non c'è niente per
Bersani: “Si sviluppano sottosegretari, sceneggiate – ha detto il segretario del l’Italia”. “Più che di rimpasto di
non l’Italia”. Pier Pd –. C'è stata un’altra frustata per lo governo si tratta di un atto di
Luigi Bersani non risparmia critiche al sviluppo, la quindicesima, ma lo corruzione politica e istituzionale. Si
solo i posti al governo” governo dopo la seduta del Cdm in cui sviluppo non se n'è accorto. Si tratta del pagamento di una tangente,
sono stati nominati nove nuovi sviluppano i sottosegretari e non ma nel nostro Paese non è previsto
sottosegretari. “C’è stato un l’Italia. Si è trattato di un’altra aspirina, come reato”, ha dichiarato il leader
Di Pietro: “Corruzione” Consiglio dei ministri ad uso dei tg: misure pleonastiche, alcune fanno dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
”
CAMERA L’assemblea di Montecitorio ha lavorato per 55 mante dei cittadini dovreb-
minuti. La seduta è iniziata alle 12.10 con lo svolgimento di be esercitare una sanzione
interpellanze urgenti e si è conclusa alle 13.05. Nuovo morale. Se questo non av-
appuntamento martedì 17 maggio alle ore 12, dopo lo stop viene siamo in un regime della sua Università offrì
per le elezioni amministrative. senza controllo. Di certo i a Barbara Berlusconi, du-
limiti vengono travalicati di rante la cerimonia di lau-
SENATO A Palazzo Madama i lavori sono cominciati alle 10.02 più sotto le elezioni. Ma il rea, la possibilità di resta-
con la discussione del Documento economico e finanziario. controllo dei cittadini non re a lavorare in ateneo.
La seduta è stata sospesa tra le 13.20 e le 16.02, ed è ripresa deve ridursi al solo potere In quel caso ho protestato
per 37 minuti concludendosi alle 16.39. Senatori di nuovo in elettorale. Dovrebbero leva- per la mancanza di sensibi-
aula martedì 17 maggio alle ore 16.30. re la loro voce più spesso. lità del rettore nei confronti
Lei, per esempio, lo ha degli altri laureati. E per l’as-
fatto quando il rettore senza di un criterio di me-
rito nell’auspicio della for-
mazione di un nuovo pro-
fessore.
Quale crede sia il criterio
ì
Bruno Cesario Antonio Gentile Aurelio Misiti Riccardo Villari Giampiero Catone
con cui deve essere pla-
smata la classe dirigente
di questo paese, dall’Uni-
Il demitiano Il tifoso napoletano L’ex Idv Il Camaleonte Sottosegretario versità fino ai ruoli di go-
verno?
all’Economia all’Ambiente alle Infrastrutture ai Beni Culturali allo Sviluppo Credo che ormai sia chiaro
come in Italia, a qualsiasi li-
C on l’ex de-
mocristia-
no, allevato da
“R ingrazio
il presi-
dente Berlusco-
A urelio Misi-
ti, in un’in-
tervista al “Cor-
L’ ultimo av-
vistamento
del senatore na-
N el settem-
bre 2010 è
tra i primi a la-
vello, il meccanismo di una
civiltà di sudditi si sia sosti-
tuito a quello di una civiltà
Ciriaco De Mi- ni per il grande riere della Sera”, poletano, medi- sciare il Pdl per di cittadini. Di questo fanno
ta, il governo onore conces- era stato chiaro: co e docente uni- Fini. Poi, Giam- parte la selezione e il reclu-
si garantisce un pac- somi. Il mio impegno di “Berlusconi mi faccia mi- versitario, tifosissimo del piero Catone ha subito tamento, che non sono fatti
chetto di voti. Perché parlamentare e politico è nistro, anche sottosegreta- Ciuccio ed ex di Barbara messo le cose in chiaro: in base a criteri di merito e
Cesario vale 84 mila stato e sempre sarà im- rio va bene. E vado con D'Urso, è nel gruppo di “'Se Futuro e Libertà deci- trasparenza, ma a quelli di
preferenze in Campa- prontato alla realizzazio- lui”. Il presidente, uomo di Coesione nazionale a Palaz- derà di passare all'opposi- consorteria e appartenen-
nia, l’ha detto lui in ne del grande programma parola, lo ha accontentato zo Madama. Riccardo “Hil- zione, votando la sfiducia, ze. Va invertita completa-
un’intervista a “Repub- per l’Italia del nostro pre- con un bel posto alle Infra- lary” Villari è consapevole mi considererò fuori”. E mente la rotta.
blica”. Per lui i voti so- sidente!”. Sono le prime strutture, un vecchio palli- del suo curriculum politi- così il 14 dicembre, votata Che giudizio si sente di
no immobili, personali: parole del neosottosegre- no dell’ingegner Misiti, un co, piuttosto confuso e tra- la fiducia a B., passa al dare allo spettacolo che
“Ne ho portati 84 mila tario all’Economia Anto- passato in Cgil-Università, sversale: “Il mio percorso è gruppo Misto, quindi ai ci stanno offrendo il go-
all’Api di Francesco Ru- nio Gentile, geologo co- poi presidente del Consi- come una matrioska: il par- Responsabili. Da ieri è verno e il Parlamento?
telli in Campania”. Re- sentino sessantunenne, glio superiore dei lavori tito che segue assorbe il sottosegretario all’Am- Mi mancano quasi le parole
gionali del 2010, una vi- senatore dal 2001 e già pubblici, quindi assessore precedente”. Un'enorme biente. Un bel premio alla per articolare il disgusto per
ta fa. Nel frattempo, il membro della commissio- ai Lavori pubblici nella matrioska: Dc, Ppi, Cdu, carriera per l’ex capo del- quelle persone che si arro-
mite Cesario, che con- ne Antimafia, che al “pro- giunta regionale calabrese Udeur, Margherita, Pd, la segreteria politica di gano il diritto di parlare di
tribuì a fondare il Parti- gramma per l’Italia del guidata da Giuseppe Chia- Mpa. Villari nel 2009 fu elet- Rocco Bottiglione, segre- fronte ai cittadini dopo aver-
to democratico, si è in- Presidente” ci ha sempre ravallotti (Pdl). Nel 2006 to presidente della com- tario regionale dell’Udc ne sbeffeggiato la dignità.
ventato i Responsabili creduto, non avendo mai approda alla Camera nelle missione di Vigilanza Rai della Campania, nonché Fornire appoggi politici in
con Domenico Scilipoti abbandonato il Pdl. Genti- file dell’Idv, che abbando- con i voti del centrodestra, direttore de “La Discus- cambio di posizioni di van-
e Massimo Calearo. le ha ricevuto anche “i na nel novembre 2009 per ma c'era un piccolo proble- sione”, nonostante qual- taggio personale è quanto
Quel gruppetto che fa graditi complimenti” del l’Mpa di Raffaele Lombar- ma: lui era del Partito de- che piccola disavventura di più lesivo possa esistere
da terza gamba al gover- presidente del Napoli Au- do. Il 14 dicembre vota la mocratico. Ha resistito un giudiziaria alle spalle: un per l’etica pubblica. E lo
no di B., ma in senso relio De Laurentiis, essen- sfiducia a B., ma si fa per- paio di settimane attaccato arresto per truffa e banca- estendo a tutti coloro che
atomico, Cesario è la te- do il neo sottosegretario donare il 3 febbraio votan- alla poltrona con decine di rotta fraudolenta nel 2001 non reagiscono, alzano le
sta che tiene i conti, i acceso tifoso partenopeo, do contro la Procura di Mi- interviste a giornali e tele- e il rinvio a giudizio a spalle e pensano ‘è sempre
numeri, le diplomazie. nonché presidente del lano nell’affaire-Spinelli. visioni. Camaleonte. Chieti nel 2003. stato così’. Perché non è as-
Cura la regia e fa esibire “Napoli club Montecito- solutamente vero e la nostra
il coreografico Scilipoti. rio”. a cura di Stefano Caselli, Alessandro Ferrucci e Carlo Tecce storia ce lo insegna.
pagina 4 Venerdì 6 maggio 2011
M
OPPOSIZIONE
entre il leader della Lega Umberto dell’Inno di Mameli, che riecheggiano per via degli
Bossi contestato da una Bossi ieri era seduto al bar Giolitti, Uffici del Vicario e giungono anche all’orecchio del
davanti al palazzo dei gruppi della ministro. Qualche ragazzo grida “viva l’Italia unita”,
Camera, a gustarsi un gelato assieme al figlio Renzo, un altro alle telecamere di Ballarò spiega che
scolaresca con le note sotto l’occhio vigile della scorta, la sua presenza non “Garibaldi si sta rivoltando nella tomba”. La scorta
è sfuggita a una classe di un istituto professionale di del Senatùr non fa una piega, ma poco dopo lo stesso
Cassino in visita nella Capitale, assieme alla Bossi lascia il tavolino del bar per scambiare poche
dell’Inno di Mameli professoressa. Subito intonano le note e le strofe battute con i giornalisti e poi allontanarsi in auto.
BERSANI SOTTO
IL TIRO
DEL FUOCO AMICO
Dopo la critica del Colle critiche dalla
minoranza e dagli altri dell’opposizione
di Wanda Marra daggi li danno tra il 25 e il 27%. Dal 2008 persi circa tornare alla negazione,
on una reprimenda”,
Tradotto, significa che - con una
proiezione ovviamente a spanne 33,2% 25-27% 5 milioni di voti,
il caso referendum me-
riterebbe un capitolo a
gio - pieno di distinguo e di ma qualche voto in meno”, ma co- PECCATO che nello
anche - di un altro capitolo: la ne- struire un’alternativa. Ancora stesso momento in cui
gazione. Se la sinistra non diven- Stumpo. Sorvolando sul fatto che Questo mentre Casini afferma: roni un un’intervista a Repubblica. glio. Un’altra?). In realtà sembra il capo ufficio stampa del partito
ta “credibile”, “affidabile” e “pra- 5 milioni sono un po’ più di qual- “Il Pd prenda atto della distanza “Sono molto preoccupato per- sentirli sfregarsi le mani, tutti im- diceva al Fatto quotidiano che per
ticabile” resterà sempre all’op- che voto, l’alternativa non è sem- dall’Idv, ci faccia una proposta e ché evidentemente la linea che pegnati nella loro guerra interna. quanto sull’acqua non si sia anco-
posizione. Parola del Capo dello brata mai così lontana come in noi decideremo”. Tanto che Ber- seguiamo sulle alleanze non è Solo di un paio di giorni fa l’im- ra arrivati a una formalizzazione
Stato. questi ultimi giorni. “Il gruppo di- sani è costretto a chiarire: “Nes- quella giusta”, afferma il senatore pietosa fotografia di Romano Pro- definitiva, si va verso un sì a en-
rigente del Pd appare ostaggio di suno ci tiri per la giacchetta”. Stefano Ceccanti. E Walter Verini di: “L’Ulivo è morto e quando uno trambi i quesiti, Enrico Letta so-
IN EFFETTI i Democratici tut- un’attesa indefinita” da parte dei (praticamente l’uomo ombra di è morto, gli eredi non fanno che steneva durante un convegno
to si aspettavano tranne le parole centristi, tanto che “Fini e Casini ALTRO CHE fronte comune Veltroni): “Non siamo mica noi litigare”. Se non riescono a met- che i Democratici sono per un sì e
del Colle, arrivate l’altroieri sera diventano un ostacolo insormon- delle opposizioni. E ha un bel di- che dobbiamo dire come si fa a tersi d’accordo all’interno, come per un no. E la campagna eletto-
dopo che il partito, seguendo la tabile” per creare una coalizione re Stumpo che questo significa recuperare l’elettorato e a fare mettere d’accordo gli alleati e rale? I manifesti? Poco di visibile,
linea dettata dal Quirinale, aveva alternativa a Berlusconi, dice che “non si può fare a meno del una politica di governo. Noi sia- magari convincere il paese? Ieri per ora. Nessuna concessionaria
votato una mozione sulla Libia Vendola. E Di Pietro: “È necessa- Pd”. Segnale inquietante, pure la mo la minoranza non la maggio- nella giornata delle prospettive ingaggiata, almeno a detta di
che l’aveva non solo diviso dal- rio quanto prima che il Pd faccia reazione della minoranza inter- ranza del partito”. Noi “possiamo costruttive e di lungo periodo, da Stumpo. Per un’eventuale cam-
l’Idv, ma aveva ricevuto in segno una scelta programmatica e si im- na. “Alleati come Di Pietro ci ren- solo chiedere una verifica” (e in Letta a Orfini ribadiscono: “Ci pagna referendaria, se ne parla
di plauso pure l’astensione della pegni a scegliere con chi stare”. dono meno autorevoli”, dice Fio- realtà l’ha già fatto Veltroni sul Fo- vuole tempo”. D’altra parte, per dopo le amministrative.
maggioranza. “Siamo credibili”,
gioca in difesa Bersani. Le parole
del Colle? “Un’evidente forzatura Trappola per il referendum
pensare che fossero rivolte a
noi”, taglia corto D’Alema. Che
una crisi dei partiti tradizionali
c’è, lo ammette Matteo Orfini, re-
sponsabile Comunicazione dei
Democrats. Ma “noi non abbia-
Stop alle tribune, Di Pietro: “Criminali”
di Carlo Tecce legittimo impedimento. Ieri Antonio Repubblica e dei Cara-
mo seguito Napolitano, abbiamo Di Pietro ha svelato il trucco, per ore binieri”. Aspettando
perseguito una linea coerente” a pace dura un attimo. Mercoledì la perso nel silenzio. Ma Sergio Zavoli, una soluzione tra la Rai
sulla politica internazionale,
spiega Nico Stumpo, responsabi-
Lcatocommissione di Vigilanza ha ratifi-
il regolamento (par condicio),
in serata, ha ottenuto un primo risul-
tato. I vertici Rai hanno rassicurato il
e la Vigilanza, il presi-
dente dell'Italia dei Va-
le Organizzazione. Ed “è uno sti- dopo un mese di ostruzionismo di Pdl presidente della Vigilanza: la pubbli- lori cala le sue carte:
molo giusto” quello di Napolita- e Lega, per dare voce in Rai ai refe- cità sul referendum è pronta e presto “Ho dato mandato al-
no, secondo Enrico Letta, che il rendum di giugno. Ma il deputato andrà in onda. Resta il sabotaggio po- l'avvocato Pace di rivol-
partito può recepire visto che è Alessio Butti (Pdl) ha infilato nel testo litico del governo attraverso il depu- gersi alla Corte costitu-
l’unico ad agire con “generosità” una trappola con l'abilità di un mago: tato Butti. E Di Pietro vede il rischio di zionale; faremo un ri-
nel tentativo di trovare un’“ag- un articolo che rinvia di due settima- vanificare migliaia di firme, mesi di corso al Tar perché l'ar-
gregazione”. Peccato che eviden- ne le tribune nel servizio pubblico. E campagna sul triplo quesito: “Ora la ticolo sia cancellato e
temente gli elettori non lo capi- il voto è vicino, il 12 e 13 giugno i cit- Rai passi ai fatti. Ma siamo di fronte a abbiamo fatto un appel-
scano: nel 2008 alle politiche i tadini-telespettatori, ancora tenuti al- un dolo, a una volontà criminale rei- lo ai presidenti di Ca-
Democratici (segretario Veltro- l'oscuro, dovranno esprimersi sull'e- terata e senza limiti, dovremmo invo- mera e Senato e al Qui- Una manifestazione per il referendum (FOTO ANSA)
ni) presero il 33,2%. Adesso i son- nergia nucleare, l'acqua ai privati e il care l'intervento del presidente della rinale”.
A
AL VOTO
Milano, Berlusconi non teme solo di consiglieri regionali lombardi, Mantovani (lo stesso saranno ritirati e alla fine si faranno i conti. Infatti,
Palasharp, B. ha paura perdere le elezioni. Ma anche di non che ha detto: “Povero Pisapia con la Bindi e la sull’invito è possibile risalire al politico cui sono
riempire le sale. Parola del Concia, noi con le donne siamo messi meglio”) ha stati consegnati e se questi non avrà portato le
coordinatore regionale del Pdl in Lombardia, Mario fatto pervenire trenta inviti a testa, stampati su fatidiche trenta persone scatteranno le ritorsioni.
del flop. E arruola Mantovani, che ha fatto ricorso a un espediente da cartoncino. Ognuno di loro dovrà farlo recapitare Una severità che si spiega con il clima di paura che
pierre di discoteca per garantire il pienone a trenta amici e conoscenti. Sulla carta, un pubblico aleggia nel Pdl per le comunali di Milano. E che
all’atteso comizio del premier per la Moratti, di tremila persone. Il coordinatore lombardo ha porta alla versione aggiornata delle truppe
un “pierre” da discoteca domani al Palasharp. A un centinaio tra deputati e specificato che all’ingresso del Palasharp gli inviti cammellate di Mastella. fd’e
PROSSIMO MIRACOLO
A Napoli arrivano il premier e i soldati anti-immondizia
Sotto quale tappeto finiranno i rifiuti?
di Enrico Fierro al suo punto massimo esaspe- meno adatti di quelli a disposi- le tappeto finiranno i rifiuti?
Napoli I RIFIUTI A NAPOLI rando i napoletani, per offrire zione della Asia, l’azienda co- Forse andranno negli impianti
materiale in abbondanza al munale dei rifiuti. Un “bilico” a Stir? Ma qui ogni notte ci sono
a monnezza, evidente- Produzione Residuo nuovo miracolo di San Silvio al- disposizione dei militari può file chilometriche di autocom-
140
accumulato
al 5/05/2011
390
la vigilia delle elezioni. Perché
è da marzo che il meccanismo
del ciclo-rifiuti si inceppa. Si
ferma la maxi-discarica di
Chiaiano (oggi sequestrata in
trasportare 30 quintali, sono
un decimo di quello che può in-
gurgitare un compattatore (12
tonnellate). I mezzi e gli uomi-
ni a Napoli ci sono. L’Asia ha
pattatori in attesa di scaricare.
Si lavora a rilento, tanto che si
stanno formando nuovi cumuli
di monnezza impacchettata,
che già chiamano le “ecoballe
melline De Vivo e a lasciare la Poggioreale parte dalla procura antimafia), 2331 dipendenti, più 400 delle del 2000”, mostri che si aggiun-
sua bella suite al “Vesuvio”, ma Zona Industriale vengono sequestrate le discari- società appaltatrici, 120 auto- gono ai 6 milioni di ecoballe
ora torna. Il prossimo 13 mag- S. Carlo all’Arena 125 280 che di Benevento e Avellino e la compattatori, più 45 delle ditte “storiche” che nessuno sa co-
gio sarà a Napoli per dare un Stella città di Napoli (3 mila tonnel- esterne. Il problema, quindi, me, quando e dove smaltire.
aiuto al suo debolissimo candi- Barra
late di rifiuti al giorno, 2,2 chili sono gli impianti che non fun- Problemi e dubbi che né Ber-
dato Gianni Lettieri, e lo farà 135 790 per ogni napoletano, il doppio zionano, la differenziata da lusconi, né i suoi uomini in
Ponticelli
producendosi in un nuovo mi- di quanto producono i cittadi- operetta (ancora il 20%), l’ince- Campania chiariranno mai.
S. Giovanni a Teduccio
racolo della monnezza. Come ni europei) non sa dove scari- neritore azzoppato, e la disca- Perché tutto è pronto per il più
nel 2008, più del 2008. Napoli care. Ci sono gli Stir, gli impian- rica cittadina, che la Provincia grande spot elettorale. Il formi-
è sommersa di rifiuti, almeno AREA NORD ti una volta destinati a produrre di centrodestra doveva trovare dabile spot della monnezza,
2780 tonnellate “censite” ieri, combustibile dai rifiuti, ma an- e che ancora non c’è. Insom- quello che deve incoronare
sparse “democraticamente” su Miano 110 260 che quelli vanno in tilt. E ci sa- ma, tutti gli elementi del “mi- Gianni Lettieri nuovo viceré di
tutto il territorio. Nella perife- S. Pietro a Paterno rebbe l’inceneritore di Acerra, racolo” di tre anni fa. Sotto qua- Napoli.
ria est, tra Barra, Ponticelli e Secondigliano quello dello scandalo e delle in-
San Giovanni a Teduccio, ne so- Chiaiano 110 210 chieste. “Il dono di Dio”, lo
no ammucchiate 790 tonnella- Piscinola-Marianella chiamò Berlusconi tre anni fa,
te, 30 nella centralissima via Scampia quando, cappellino giallo in te- IN EDICOLA
Chiaia, 300 a Pianura e Socca- sta e un raggiante Bertolaso al
vo, quasi 400 nella zona di Pog-
gioreale. Monnezza che attira
voraci gabbiani, fermenta al so-
AREA OVEST
fianco, schiacciò il bottone ros-
so dell’avvio. Va male, a rilento,
funzionano due linee su tre e
AUGURI AL FUTURISTA
Pianura 145 300 ilippo Rossi e i suoi raddoppiano. Chiusa
le in compagnia di enormi
“zoccole”, ammorba l’aria, av-
velena la campagna elettorale e
Soccavo
Bagnoli
quando va tutto bene riesce a
bruciare solo 1200 tonnellate
di rifiuti al giorno. Lo Stir di Cai-
F l’esperienza di FareFuturo, per volere del
moderato finiano Adolfo Urso, il gruppo
155 370
fornisce robusti argomenti a Fuorigrotta vano, gestito dalla società conquista il cartaceo dopo l’esperienza sul web:
quel 40% di napoletani che pro- Posillipo “A2A”, il colosso lombardo dei da oggi, infatti, è possibile trovare in edicola il
prio non ne vogliono sapere di Avv. Montecalvario
rifiuti, con una potenzialità di settimanale “Il futurista”. “A colori, libero e
andare a votare. Arrivano i sol- 145 140 trattamento di mille tonnellate
S.Giuseppe Porto indipendente. Irriverente e a testa alta. Perché
dati, li manda La Russa e li uti- Mercato Pendino
al giorno, oggi ridotta a
lizzerà Silvio nel suo maxi-spot 300-350, ad aprile si è fermato la scelta di parlare al paese che legge e che
alla sfogliatella. “Da lunedì – an- TOTALE del tutto. Il motivo? Apparen- pensa, e anche a quello che potrebbe
PRODUZIONE 1280 2780 ricominciare a farlo, non è una scelta solo di
nuncia con il tono grave di un GIORNALIERA temente ridicolo se Napoli non
Obama che ha catturato Bin La- ci avesse insegnato che dietro pancia. Ma ragionata e anche emozionale”,
den – 170 militari con 73 mezzi Peggio del 2008 Tonnellate di immondizia accumulata la tragedia della monnezza si spiegano. Sulla copertina del primo numero, la
saranno a Napoli per farla ritor- muovono interessi, affari e po- foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e il
nare una città pulita”. E preve- fatto, arrivano i militari. Ma spetto è che il Cavaliere abbia litica: la Provincia, governata titolo “Noi siamo la maggioranza”.
dendo le “pernacchie” dei na- non c’è un piano e Berlusconi già una idea in testa, o meglio, da Gigino Cesaro, uomo di Ni-
poletani che giudicano il mira- non chiarisce alcuni punti. Il una discarica da utilizzare, una cola Cosentino, e l’azienda Come a dire: qualcuno vede nello
colo della monnezza di tre anni primo, ed è il cuore della pe- soluzione che in questi mesi di lombarda litigarono feroce- stalliere Mangano un eroe, noi
fa, una “monnezza di miraco- renne emergenza rifiuti a Na- crisi nessuno ha proposto né mente sul nome della ditta che altro. Dentro interviste (la prima a
lo”, scandisce: “Il miracolo fu poli, dove finiranno le migliaia alla sindaca Iervolino, né alla doveva trasportare la frazione Marco Travaglio), interventi,
fatto per sconfiggere l’emer- di tonnellate raccolte? In quale Regione e alla Provincia, in ma- umida (i residui dei rifiuti lavo- commenti e approfondimenti. In
genza rifiuti, ma ora siamo dac- discarica, bruciati da quale in- no al centrodestra. Ancora una rati) nella vicina Puglia. Arriva- bocca al lupo a tutto il gruppo.
capo. Non è stato fatto quanto ceneritore, “trattati” da quali volta si è lasciata marcire l’e- no i soldati, ma i loro mezzi so-
da noi richiesto”. L’annuncio è impianti? Nessuno lo dice. Il so- mergenza, la si è fatta arrivare no inadeguati e certamente
S
KILL BIN
ono circa 300 gli attivisti arrestati svolte le prime manifestazioni contro il un “ritiro graduale” da Daraa, dove “la vita sta
Siria, rastrellamenti all’alba di ieri dall’esercito siriano presidente Bashar al-Assad. Il regime siriano ha tornando alla normalità in seguito al
nella periferia di Damasco, nel iniziato ad allentare la morsa sulla città di Daraa, completamento della missione” di
quartiere periferico di Saqba. Da Daraa, di fatto assediata da reparti corazzati rastrellamento di “elementi e gruppi terroristi”,
a Daraa epicentro della rivolta contro Bashar al-Assad dell’esercito da una decina di giorni, ma allo ha annunciato l’agenzia ufficiale Sana. Testimoni
sotto assedio da settimane, questa mattina si stesso tempo prosegue una campagna di arresti raggiunti da fonti di stampa hanno riferito di
sono ritirati i carri armati e le truppe che nelle ultime ore ha portato altre centinaia di aver visto circa 40 tra camion carichi di soldati e
Centinaia di arresti dell’esercito siriano. Qui il 18 marzo si sono persone dietro le sbarre. L’esercito ha iniziato blindati lasciare nel mattino la città.
RIPARTIRE DA ZERO
Obama ricorda i caduti dell’11/9 in una cerimonia superblindata
L’Onu attacca: fate sapere la verità su Osama
di Angela Vitaliano
New York
ommozione, abbracci e
S
KILL BIN
i chiama Corum (Convoglio restiamo scorso. “L’idea del Convoglio nasce da singoli, il 14 maggio, giorno dell’anniversario della fondazione
Convoglio umani). È una delegazione internazionale di associazioni e movimenti da sempre vicini alla dello Stato d’Israele, in cui i palestinesi celebrano la
ottanta persone in partenza per Gaza da popolazione palestinese, come reazione necessaria “nakba”, il disastro. Il primo appuntamento del
Roma. L’obiettivo è sottolineare l’importanza della all’uccisione di Vittorio Arrigoni. Andiamo per dare Convoglio è la sera dell’11 maggio al Cairo, poi la
“Restiamo umani” cooperazione nella Striscia di Gaza, quindi continuare voce a Gaza, soffocata dall’assedio e dal silenzio mattina del 12 la delegazione internazionale proverà a
il lavoro di Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano dell’Ism internazionale. Riportando a Gaza Vittorio attraverso entrare nella Striscia dal valico di Rafah,
(International solidariety movement) barbaramente le idee che ispiravano il suo agire quotidiano”, recentemente riaperto dall’Egitto, fatto che ha già
in partenza per Gaza ucciso da un gruppo di estremisti salafiti il 15 aprile spiegano gli organizzatori. Gli attivisti saranno a Gaza causato nuove tensioni tra il Cairo e Tel Aviv.
PENNE CONTRO
IL FRONTE INTERNO
ALL’ASSALTO
“LA CASA BIANCA
MOSTRI LE FOTOGRAFIE”
Anche in Europa”
condividono la decisione dell’Amministrazione di non Shura, un consiglio, c’è tutta
mostrare le foto di Osama bin Laden. “Capisco le ragioni una struttura orizzontale che
del presidente – scrive sul Washington Post Eugene Ro- funziona perfettamente e non
binson – ma mostrare il cadavere del terrorista sarebbe importa se uno muore. Chi
stata la scelta migliore. Perché? Perché se, da un lato, le pensa che ora al Qaeda sia finita,
foto avrebbero potuto accendere gli animi di qualche ir- sbaglia di grosso. Gli occiden-
riducibile jihadista, sono certo che avrebbero contribuito a tali rimarranno a lungo in que-
distruggere il mito dell’eroe invulnerabile che Osama si sta zona perché al Qaeda li vuo-
era cucito addosso”. Il New York Times, in un pezzo a le portare al collasso come suc-
firma di Mark Landler e Mark Mazzetti, fa notare che la Casa
Bianca ha fornito versioni completamente diverse sul mo-
do in cui si è svolta l’operazione. Martedì scorso il Pen-
Shahzad dell’Asia Time cesse coi russi.
Come reagiranno alla mor-
te di Bin Laden?
tagono aveva parlato “di un durissimo scontro a fuoco con
gli uomini di Osama”. Ieri l’Amministrazione ha ammesso
che “a sparare è stato solamente Abu Ahmed al-Kuwaiti,
lancia l’allarme: Ora sono più forti Localmente aumenteranno gli
attacchi nelle zone tribali, in-
ternazionalmente, con attac-
fedele corriere di Osama”. chi simultanei complessi, co-
me l’11 settembre, i Paesi che
“I NAVY SEALS hanno risposto al fuoco uccidendo di Barbara Schiavulli Saleem Shahzad, considerato cava di riorganizzare l’insor- colpiranno? India per scatena-
al-Kuwaiti e una donna che era con lui. Il resto dell’ope- Islamabad uno dei massimi esperti di al genza afgana in Pakistan. re una reazione contro il Paki-
razione è filato liscio e senza che nessuno aprisse il fuoco”. Qaeda, direttore del diparti- Perché Bin Laden si è rifu- stan, sono stati già intercettati
Sul San Francisco Chronicle, Jocelyn Noveck si chiede se è a rappresaglia ci sarà mento pakistano dell’Asian Ti- giato così vicino ad un’instal- dai servizi segreti messaggi
giusto festeggiare la morte di un essere umano e riferisce la
reazione inattesa di due vedove dell’11 settembre. “Non me
la sento di stappare bottiglie di champagne”, ha detto al San
Francisco Chronicle Marian Fontana. “Mio figlio Aidan aveva
cinque anni quando suo padre è morto. Lunedì scorso è
“L e sarà pesante, ma mes, e ironia della sorte, autore
non accadrà subito: di un libro d’inchiesta di pros-
per preparare un’o- sima pubblicazione dal titolo
perazione multipla ci vuole del “Dentro al Qaeda e i talebani do-
tempo, non tre anni come nel po Bin Laden”, non ha dubbi:
lazione militare? E soprat-
tutto le autorità pakistane
potevano non sapere?
Non sono per le cospirazioni
ma ci sono molte domande da
preoccupanti dove si parla di
raccogliere soldi. Poi nel Sud
Est asiatico. Negli Stati Uniti
non credo, è diventato troppo
complicato, ma in Europa sì.
tornato da scuola molto turbato e mi ha detto ‘facevano tutti caso delle Torri gemelle, solo “Il futuro ci riserva tempi du- porsi. Primo la casa di Bin La- Nessuna soluzione?
festa ed erano felici per la morte di Osama. Io invece non mi qualche mese, ma arriverà per- ri”. den era la più grande e fortifi- C’è sempre una soluzione. Ma
sento felice’”. E Deena Burnett Bailey, che ha perso il marito ché al Qaeda vendicherà la mor- Il Pakistan è sotto shock per cata di Abbottabad, chiunque ci vuole tempo. Ci vuole pa-
Tom l’11 settembre 2001, ha detto al giornale: “Mostrarsi te di Osama Bin Laden”. Siyed il blitz degli americani e l’uc- sarebbe stato curioso di sapere zienza. Ci vuole responsabilità.
felici per la morte di qualcuno cisione di Bin Laden, se lo chi ci abitava, secondo la casa è Tre anni fa avrei detto che c’era
è contrario ai miei principi cri- aspettava? vicina a un’accademia militare spazio per intervenire. Al Qaeda
stiani”. Anche Raffi Khatcha-
dourian sul New Yorker, sot-
“Questa Amministrazione Già a marzo avevo scritto che
Bin Laden era tenuto sotto con-
dove le autorità venivano rego-
larmente in visita, e sono sicu-
ha avuto la possibilità di espan-
dersi ovunque, la sua agenda è
tolinea le contraddizioni della
Casa Bianca e parla di “esecu-
non aveva criticato i metodi trollo dalla Cia, per la prima vol-
ta dopo tanti anni sembrava
ro che le case dei dintorni siano
regolarmente controllate per
diventata quella di tutti i gruppi
terroristici che vogliono essere
zione sommaria al di fuori del- che avessero una traccia, sape- motivi di sicurezza. Non dico parte di lei. È così tardi. Prima
lo Stato di diritto” e di “assas- di detenzione di Bush?” vo che era di nuovo attivo e cer- che sapessero che lì ci fosse cosa è fermare la guerra in Af-
sinio politico”. Khatchadou- proprio Bin Laden, ma qualco- ghanistan perché aumenta la
rian critica le regole di ingag- sa dovevano sapere. Molti qui militanza. L’Occidente non de-
gio che da anni permettono ai soldati ame- pensano che tutto sia stato uno ve rispondere agli attacchi an-
ricani di “uccidere le persone per quello Una consonante fa la differenza scenario creato dagli america- che se è difficile, ma è quello
che sono non per quello che fanno. In- ni, certo è che al Qaeda non ha che vogliono: reazioni violente
somma Osama bin Laden andava ucciso
per il solo fatto di essere Osama bin La-
Si è oscurato tutto ancora fatto un vero commen-
to.
per creare il caos e poi insinuar-
si. Di questo si nutrono e pro-
den”. L’International Business Times met-
te l’accento sulla scelta, a dir poco discu-
sull’inquadratura finale Ora che cosa accadrà ad al
Qaeda?
sperano. L’attacco a Mumbai
nel 2008 per al Qaeda è fallito
tibile e di dubbio gusto, del nome del capo Bin Laden era solo una figura perché l’India non ha reagito
indiano Geronimo per indicare l’operazio- OBAMA E OSAMA sono separati sgarrupato, con 150 galline, tre mogli ideologica scelta da Al Zawahi- contro il Pakistan.
ne. “Geronimo è stato un grande guerriero soltanto da una consonante: l’uno e una dozzina di figli che non mandava ri (l’egiziano numero due di al Quindi non c’è modo di fer-
Apache che ha combattuto per le terre che potrebbe essere il refuso dell’altro. a scuola. Un rene malato, la barba Qaeda) che è la vera mente del- marli?
appartenevano al suo popolo. Nulla a che Dotati all’origine d’un certo fascino lunga, i denti guasti, si portava male i l’organizzazione. Negli anni Sono stati commessi troppi er-
vedere con un terrorista come Bin Laden”. virile, si sono trovati ad incarnare i suoi anni ed era pure disarmato. Ma ’90 dovevano formare una nuo- rori, quando c’era lo spazio per
E infine Scott Wilson e Anne Kornblut sul ruoli di protagonista e antagonista, come si fa a interpretare la parte della va leadership del terrore e ci so- gli argomenti non è stato fatto,
Washington Post attaccano il presidente nel western che contrappone il bene Minaccia Mondiale così devastati? no riusciti, allora era una fase ora servirebbe un intervento
“da destra”: “Non era stato Obama a dire al male, con il buono che uccide il S’è dovuto spappolargli i connotati. ideologica, oggi stanno entran- militare massiccio, qui, in Af-
che i sistemi di interrogatorio della pre- cattivo, nel finale. Il buono è rimasto Il western classico rischiava di do in una politica. Anche senza ghanistan, in Iraq, in Yemen e
cedente amministrazione erano contrari ai perfetto: aitante, bella moglie, due diventare un B-movie di genere Bin Laden sanno esattamente in Somalia. Non bastano deci-
valori dell’America?”. Nello stesso articolo figlie e una Casa Bianca. Il cattivo s’è splatter: hanno oscurato l’ultima quello che vogliono: riavvici- ne di migliaia di soldati ad ad-
il Washington Post loda il presidente per lasciato andare: non viveva nel lusso inquadratura. narsi al mondo musulmano gio- destrare eserciti locali. E si ri-
aver dato a George W. Bush parte del me- fra pupe mozzafiato, ma in un rifugio Lidia Ravera vanile e unirlo, stanno di nuovo schia di perdere la Libia, la Pa-
rito e lo ringrazia per lo “storico succes- cambiando tattica. Loro sanno lestina e la Siria mentre non mi
so”. che un giovane musulmano po- preoccupo di Egitto e Tunisia.
pagina 8 Venerdì 6 maggio 2011
TU VUÒ FÀ L’AMERICANO
HARD-CORE
MINETTI: UN POSTO
IN PARLAMENTO
PER FAR PACE CON B.
Il premier convince Nicole
a licenziare l’avvocato Daria Pesce
di Gianni Barbacetto Corriere della sera: “Per motivi che Nicole Minetti si dava da fare
e Antonella Mascali personali preferisco orientarmi per convocare e “assistere” le ra-
Milano su un avvocato amico della mia gazze. Per questo l’avvocato ave-
famiglia da tempo”. In più la sua va pronta una strategia difensiva
avvocata cacciata, l’assi- difesa sarà assunta anche dal
L’
che non negava i fatti, non soste-
stita in Parlamento. Daria professor Piermaria Corso, già neva la linea ufficiale, quella se-
Pesce non ha più la difesa legale di Silvio Scaglia nel pro- condo cui i festini del bun- Sopra, il consigliere regionale Nicole
di Nicole Minetti, accusa- cesso Fastweb. ga-bunga erano “serate elegan- Minetti. A destra, il suo ex avvocato
ta di induzione e favoreggia- ti”, ma spiegava invece i com- Daria Pesce (FOTO ANSA)
mento della prostituzione, an- LA SCELTA di Nicole è arrivata portamenti di Minetti: una ragaz- Sotto il Veneto alluvionato e Luca Zaia
che minorile, nel processo Ru- dopo la memoria difensiva con- za di 25 anni che dava una mano
by. Minetti ha invece avuto la
promessa da Silvio Berlusconi
segnata dall’avvocato Pesce alla
procura di Milano e dopo una
a Berlusconi per organizzare le
sue serate, in quanto “compa-
Fede chiede
di un salto di carriera, da con-
sigliera regionale a deputata, al-
sua intervista al programma di
Michele Santoro, Annozero.
gna, donna, flirt del premier”.
Daria Pesce prometteva però
la testa del legale
la prossima tornata elettorale. Si
è consumata così una svolta che
In tv, il 21 aprile, l’avvocato Pe-
sce era stata chiara. Aveva riba-
battaglia sul cosiddetto “capo
b”, quello sulla prostituzione mi-
dopo l’intervista
promette di avere conseguenze dito che la posizione processua- norile, ovvero su Ruby: “Nicole
nel processo sul caso della mi- le della sua assistita era più dif- non l’ha mai accompagnata ad ad Annozero
norenne Karima El Mahroug. ficile (“Gli indizi ci sono”) per Arcore, Karima non ha alcun ag-
Con una telefonata piena d’im- quanto riguarda il cosiddetto gancio con Minetti”. Era convin- Oggi forse la
barazzo, Minetti ha comunicato “capo a” dell’accusa, e cioè l’in- ta così di fare il bene della sua as-
al suo difensore di doverla revo- duzione e favoreggiamento del- sistita: puntando all’assoluzione richiesta di rinvio
care, benché con dispiacere. A la prostituzione ad Arcore delle per l’accusa più grave (quella del
sostituirla arriverà un legale di ragazze maggiorenni. Troppe in- “capo b”), senza impegnarsi a di- a giudizio
Rimini, ha spiegato Minetti al tercettazioni provano, in effetti, fendere l’indifendibile.
Pesce, infatti, spiegava ad Anno-
zero: “Noi avvocati abbiamo fat- che coinvolgono Fede e Mora tuno affiancarle l’avvocato Mau- ed è sempre stata un’ammiratri-
to il giuramento di difendere la nell’ingresso di Ruby alla corte rizio Paniz, il deputato Pdl venu- ce del Cavaliere. Ammiratrice sì,
BOCCASSINI: “Nessun persona che assistiamo. Di non
venderla, né di fare pubblicità
di Arcore.
Immediate le reazioni. Per Fede
to alla ribalta grazie al noto inter-
vento alla Camera sul presidente
dice chi la conosce bene, ma
non tanto da abbracciare una li-
mediatica, ma di difenderla. “è una gara a ingraziarsi la Pro- del Consiglio davvero convinto nea che ritiene dannosa per un
credito a Ciancimino” Questo è lo scopo che ho io con
Nicole Minetti”. Difenderla: an-
cura”: Minetti e Pesce “hanno bi-
sogno di un’assistenza psichia-
che Ruby fosse la nipote di Mu-
barak.
suo assistito. Stenta a riconosce-
re, nel Berlusconi di oggi, l’im-
o non avrei mai dato credito a Ciancimino Junior”: che a costo di differenziare le po- trica”. Il direttore del Tg4 chia- prenditore e il politico che ha
“I lo dice il pm Ilda Boccassini davanti a 400 studenti
dell’Università Statale di Milano. Durante una lezione,
sizioni. Di rompere il fronte con
il capo. Imperdonabile, per il ca-
ma Berlusconi e gli chiede la te-
sta di Daria Pesce. Berlusconi
PESCE, per nulla amata dai di-
fensori di Berlusconi, Niccolò
tanto ammirato fin qui.
Oggi o lunedì la Procura chiede-
la Boccassini ha parlato delle inchieste sulle stragi del po. tergiversa per qualche giorno, Ghedini e Piero Longo, ha pro- rà il rinvio a giudizio di Minetti,
'92 e ha espresso la sua opinione secondo cui Cian- E anche per Emilio Fede, che si ma la sera del 21 aprile riceve seguito nel suo cammino, pron- Fede e Mora. Poi si potrà capire
cimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, don era sentito “scaricato” dalla ra- una nuova, allarmatissima tele- ta però a farsi da parte se le aves- quale sarà la strategia difensiva
Vito, è sempre stato inattendibile. gazza. Il direttore del Tg4, coim- fonata di Fede: fuori di sé, lo av- sero imposto un collega come dei nuovi avvocati di Minetti, la
A riportare le dichiarazioni è il sito di Vanity Fair, che ha putato di Minetti e Lele Mora, era verte che sta andando in onda codifensore. L’idea di incaricare quale comunque incassa la pro-
seguito il pm durante l’incontro, organizzato dall’as- andato su tutte le furie quando l’intervista ad Annozero. A questo Paniz è stata però accantonata, messa che Berlusconi le ha fatto
sociazione “Libera”, che ha affrontato il tema della l’avvocato Pesce aveva deposita- punto, Berlusconi interviene: perché ritenuta troppo “sfaccia- di un seggio alla Camera. Silvio
lotta alle mafie. La Boccassini ha anche ricordato Gio- to, il 18 aprile, la memoria difen- Minetti deve licenziare quell’av- ta” perfino dall’entourage del l’ha portata in società, lunedì
vanni Falcone, il suo grande “amico, ma davvero”. Ha siva che puntava a smontare l’ac- vocato. presidente del Consiglio. Ora è scorso, alla cena con gli indu-
parlato della nostra legislazione antimafia come “una cusa per la sua assistita di aver Prima di arrivare alla svolta, il arrivata la revoca secca. Pesce striali lombardi a villa Gernetto.
delle migliori al mondo” e ha sottolineato le conni- indotto Ruby a prostituirsi con il presidente del Consiglio aveva non commenta. Storico avvoca- Il “culo flaccido” che Nicole evo-
venze con la ’ndrangheta a Milano: “In troppi non presidente del Consiglio. In quel tentato di “commissariare” Da- to della Fininvest, fa parte dei cava in un’intercettazione, attri-
denunciano”. documento sono citati atti d’in- ria Pesce. Aveva fatto sapere a collegi difensivi al lavoro nei buendolo a Berlusconi, è ormai
dagine dei magistrati milanesi Minetti che sarebbe stato oppor- processi Mediaset e Mediatrade dimenticato.
CRONACHE
N
G8, CHIESTO IL GIUDIZIO PER LA “CRICCA” L’ANNUNCIO SU FACEBOOK
Disoccupato
suicida a Catania
A
mite Edgardo Azzopardi e Emma-
Angelo Zampolini sono d’Italia, il Parco della musica di nuel Giuseppe Messina. Mentre cui canone mensile pari a 1.500 profilattici degli inservienti, i pm ripercussioni
stati i più prudenti. A dif- Firenze e le piscine dei Mondiali l’accusa di corruzione è caduta euro, veniva corrisposto da Ane- contestano ad Anemone e ai suoi anche sul trasporto
ferenza degli altri 19 inda- del nuoto sono costati molto di su richiesta dei pm. Anche Zam- mone da gennaio 2003 ad aprile collaboratori anche il favoreggia- aereo civile in Italia. La
gati dell’inchiesta sulla “Cricca più alla collettività, secondo i polini ha patteggiato per il rici- 2007; mento della prostituzione. Ryanair fa sapere
dei grandi eventi”, hanno pat- pm, grazie al comportamento di claggio delle somme frutto dei infatti di aver
teggiato. Per l’imprenditore Die- questi pubblici funzionari che reati compiuti da Anemone men- cancellato a causa delle
go Anemone e per i funzionari
Angelo Balducci, Fabio De San-
tis, Mauro Della Giovampaola,
permettevano di gonfiare i costi
e incassavano regalie di ogni ti-
po, dal sesso alle auto, dai voli
tre non c’è stata nessuna richie-
sta dei pm per gli assegni di Zam-
polini (provvista di Anemone)
Arrestato Tanzi restrizioni orarie
all’aeroporto di
Trapani dovute alle
Claudio Rinaldi, Guido Bertola-
so e per gli altri indagati, invece,
alle ristrutturazioni. Solo Ane-
mone, secondo i calcoli dei pm,
usati da Claudio Scajola per com-
prare l’appartamento con vista
per il crac Parmalat operazioni militari in
Libia, 80 voli
è arrivata la richiesta di rinvio a ha realizzato 53 milioni di euro sul Colosseo. Su queste vicende, i settimanali, già
giudizio dei pm Sergio Sottani e pm perugini hanno comunque di Luca De Carolis precedentemente
Alessia Tavernesi, depositata il 3 trasmesso le carte a Roma insie- deviati su Palermo. Tra
maggio scorso.
Si consolida lo scenario delinea-
Il capo della me alle altre, per ragioni di com-
petenza. La notizia della mancata DvillaaTanzi
un impero al carcere, a 72 anni. Ieri pomeriggio Calisto
è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nella sua
le proteste dei
viaggiatori.
to sin dagli arresti ordinati dalla
Procura di Firenze nel febbraio
Protezione civile iscrizione a fine indagine è stata
accolta come un certificato di
vicino Parma e poi trasferito nel carcere cittadino, dove
inizierà a scontare la condanna definitiva a otto anni e un TRUFFA COL MORTO
2010: un gruppo di imprese ca-
peggiate da Anemone e nel qua-
avrebbe favorito buona condotta dall’ex ministro
e da tutto lo stato maggiore del
mese di reclusione per il crack della Parmalat, inflittagli
mercoledì scorso dalla Corte di Cassazione. Prendeva i soldi
le erano presenti anche la Igit di
gli appaltatori Pdl. In realtà nulla vieterebbe alla Così ha disposto la procura generale di Milano, respingendo senza seppellire
Bruno Ciolfi e la Murino Costru- Procura di Roma di indagare sulla l’istanza dei legali di Tanzi, che chiedevano la sospensione
zioni, vincevano gli appalti e
gonfiavano le spese corrompen-
do l’ex capo dipartimento della
contro ragione di tanta generosità nei
confronti dell’ex ministro.
Resta invece confermato l’im-
dell’esecuzione della pena, in attesa del pronunciamento
del tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia sulla loro ri-
chiesta di arresti domiciliari. Un’istanza che verrà presen-
S arà processato per
truffa Andrea
Valdarnini, di 43 anni,
presidenza del consiglio, Ange- l’interesse pianto dell’accusa contro Guido tata oggi, nella quale gli avvocati ricordano che l’ex patron titolare di un’agenzia di
lo Balducci e gli altri funzionari Bertolaso. La Procura contesta al- della Parmalat ha più di 70 anni e “seri problemi di salute”, onoranze funebri, per
che gestivano la tecnostruttura pubblico l’ex capo della Protezione civile soprattutto al cuore. Ma il sostituto procuratore generale, rispondere di truffa.
Carmen Manfredda, non ha voluto aspettare, e ha ordinato Secondo l’accusa, dopo
l’arresto. Le Fiamme Gialle di Milano sono arrivate alla villa aver assunto nel 2008
di Tanzi ad Alberi di Vigatto, nei pressi di Parma, attorno alle l’incarico di
L’AQUILA I monumenti orfani: 15.30. Fuori, tanti fotografi e cronisti, in attesa dalla notte
prima. Secondo uno dei suoi avvocati, Fabio Belloni, l’ex
provvedere al funerale
o alla cremazione di
patron della Parmalat era “assolutamente sereno e prepa- due defunti, pur avendo
dopo il G8 non li ha adottati nessuno rato”. I legali gli avevano spiegato che l’istanza era un ten-
tativo dell’ultimo minuto, e che l’arresto era “una possi-
intascato in anticipo le
spese per le onoranze
er un monumento che è stato restau- versione internazionale del NYTimes, che bilità concreta”. Eppure Tanzi, all’arrivo dei militari, si sa- (dai 3 mila ai 6 mila
Pmaggior
rato, l’Abbazia di San Clemente, la ieri ha dedicato un ampio articolo a tutte
parte degli altri –danneggiati dal le promesse mancate del dopo terremo-
rebbe detto “sorpreso, perché mi aspettavo l’accoglimento
della sospensiva”. Non solo: ha chiesto loro del tempo per
euro), ha abbandonato
le salme nel deposito
terremoto de L’Aquila – sono rimasti or- to. Solo Francia, Germania, Russia e Ka- finire la valigia e mettere i suoi medicinali in una busta. del cimitero senza
fani di benefattori. Durante il G8 in zakhstan infatti hanno “adottato” alcuni I militari l’hanno portato via alle 16.10, trasferendolo prima provvedere agli
Abruzzo erano stati in tanti, a partire dai dei 45 monumenti mostrati da Silvio Ber- nel comando cittadino della Guardia di Finanza, e quindi nel impegni assunti. Il
capi di Stato presenti (Barack Obama in lusconi durante il G8. E il sottosegretario carcere di via Burla, dove è recluso anche Bernardo Pro- raggiro è stato scoperto
testa), a promettere che avrebbero finan- ai Beni culturali Giro si è detto “deluso di venzano. Tra il periodo di cosiddetto presofferto (la de- quando i famigliari dei
ziato i lavori di ricostruzione. Ma così non non aver avuto il sostegno di Obama, che tenzione durante le indagini, circa nove mesi) e la riduzione defunti hanno cercato
è stato: a raccontarlo è l’Herald Tribune, sembrava pieno di promesse”. di pena per l’indulto, a Tanzi restano da scontare quattro la tomba dei congiunti
anni e quattro mesi. I suoi avvocati proveranno a farglieli al cimitero scoprendo
scontare nella sua villa. L’ultimo rifugio. che non c’era.
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Percorsi Armano, Belgiojoso, Leogrande, Padoan
Russia tutta da leggere pagg. IV-V
Lab Amedeo Balbi
Luce sulla materia oscura pag. VI
Arti Tomaso Montanari
Vento forza Settis pag. VII
Cartellone Enzo Baruffaldi
settimanale di libri, arti, scienze diretto da Riccardo Chiaberge Beastie, pirati del Pop pag. VIII
6 maggio 2011 - N° 11
Il computer
nelle nuvole DA FACEBOOK
ALLA RETE
CHE CAMMINA
di Enrico Beltramini
G
LI STUDENTI della mia classe, a No-
tre Dame University (Belmont, Ca-
lifornia), non hanno il computer.
Quando devono andare su Internet
o fare qualche ricerca, usano i computer del-
l’università. Gli studenti non comprano più
computer, dicono che sono so 2010! (“così
duemiladieci!”) che poi vorrebbe dire vecchi.
Non usano neppure Facebook, anzi non l’han-
no mai usato, perché è un feticcio della mia ge-
nerazione, e quindi non è “cool”, che poi vuol
dire trendy. I miei studenti, come gli studenti di
tante altre università americane, si stanno co-
struendo la loro internet personalizzata, fatta
di applicazioni scaricate gratuitamente dal-
l’Apple Store e messe in circolo e condivise con
gli amici del cuore. Una internet parallela, ça va
sans dire, a quella universale, accessibile a tut-
ti. Una internet personalizzata? Tu sei uno stu-
dente che spende, come nel caso dell’univer-
sità dove insegno io, circa 50 mila dollari all’an-
no in tasse e libri. Vuoi essere sicuro di andare
bene e laurearti in tempo. Puoi sederti di fronte
a un Pc e andare al sito di Knewton. Lì ti attende
una delle migliori piattaforme in circolazione
per accertare il tuo apprendimento.
continua a pagina II
IO SEMINERÒ
L’ALGORITMO
di Diego Marani
M
A COME! Sono appena arrivato su Fa-
cebook e già si chiude? C’ho messo me-
si per farmi il profilo, scervellandomi
ad attribuirmi gusti musicali intelligen-
ti, letture snob, religioni tribali, citazioni rare, amici
di razza e autoritratti ritoccati per scoprire che il più
famoso social network è già fuori moda! E pensare
che ero appena diventato il settemilaquattrocento-
ventisettesimo amico di Carla Bruni! Confesso però
che non ho capito come si cucca. Quindi un po’
datato devo essere. Credevo che a mettere «sposa-
to» si attirassero candidate all’avventura. Il fascino
dell’uomo maturo, dicevano. Vaccate! Così sono di-
ventato amico di gioiose famiglie che portano su
Facebook anche il cane, biblioteche, gruppi dialet-
tali, bocciofile, figli dei miei compagni di scuola,
compagni di scuola dei miei figli (i miei figli no per-
ché loro si vergognano di me), animalisti svizzeri,
comunisti croati e naturisti finlandesi.
continua a pagina II
H
A SUSCITATO un’im- pompa magna con Bompiani, cosa vita il professor Vittorio Olmi, ana-
VESPE mensa ondata di com-
mozione nel paese il di-
dovrebbero dire quelli che faticano
a piazzare un manoscritto da Gaffi?
lista del romanzo, per un consulto
generazionale. Se a uno scrittore di
scorso di Antonio Scura- E di che trauma parla, il prode An- mezza età riesce a far ritrovare l’i-
ti al raduno degli scrittori TQ (Tren- tonio? Forse quello di un Campiello spirazione, il prof saprà ben aiutare
ta-Quarantenni), venerdì scorso nel- prematuro? E se invece che di Tren- i TQ a soddisfare le loro aspirazioni.
I traumi dei TQ la sede romana di Laterza. «La no-
stra – ha detto Scurati – è una gene-
ta-Quarantenni, TQ fosse l’acroni-
mo di Traumatizzati Qualunquemen-
L’Hotel potrebbe anzi diventare una
Casa di Cura, “Villa Locarno”, spe-
si curano razione traumatizzata ma senza
traumi... Una generazione depriva-
te? Non una guerra, non una Resi-
stenza, nemmeno uno straccio di
cializzata nella terapia dei traumi
letterari, con trattamenti disintossi-
al Locarno ta del reale in senso lacaniano... de-
privata di tutte le caratteristiche del-
Sessantotto, ben che vada le Twin To-
wers che si sbriciolano sullo scher-
canti per i reduci dello Strega e del
Campiello, che magari li inducano
di Riccardo Chiaberge l’esperienza vissuta». Oltre allo stu- mo, o le intercettazioni del Rubyga- a smettere.Ci sarà pure un reparto
pore di ritrovarselo lì, quando tutti te. Sai che palle una vita senza trau- editori. Per guarirli dalla sindrome
lo davano in mezzo all’Atlantico, a mi. Eppure sono traumatizzati lo da bestseller seriale, il vizio di bru-
bordo della caravella di Eataly con stesso, i nostri TQ. Più che un editore, talizzare gli autori TQ (o peggio VT,
Faletti, Lella Costa, Odifreddi e al- gli servirebbe uno strizzacervelli. venti-trentenni) costringendoli a
tri pensatori a meditare sulle sor- Sapete che vi dico? La prossima vol- sfornare un libro all’anno. Con l’e-
ti dell’Italia, nella calca sudatic- ta, ci si vede tutti all’Hotel Locarno, sito garantito di passare dal succes-
cia dei TQ serpeggiava un senso quello dell’ultimo Alain Elkann, do- so dell’esordio al flop del secondo ro-
di incredulità: se si sente depri- ve fanno un eccellente mojito, altro manzo. E di qui alle flebo di Villa Lo-
vato Scurati, che pubblica in che la Ferrarelle di Laterza. E si in- carno.
Venerdì 6 maggio 2011 il Fatto Quotidiano
II
VETRINA LE CLASSIFICHE
25 aprile - 1° maggio, fonte: Arianna+
L
A PIATTAFORMA OFFRE una se- simili venduti nella zona, e magari anche 7 Janis Joyce
rie di domande per aiutarti a ve- comprare senza neppure entrare nel ne- Seventy sex
rificare se hai capito quello che gozio. I blu jeans ci arriveranno a domi- Transeuropa, pagg. 130,€ 12,90
hai ascoltato in classe e studiato cilio. “Shopkick” è un passo avanti: mette
sui libri. È costruita su un algoritmo che insieme tecnologia mobile e classica at- 8 Giuseppe Mazzaglia
Ricordo di Anna Paola Spadoni
“impara” man mano che immagazzina da- tività di vendita. Fondata da un altro im-
Isbn, pagg. 221, € 14,00
ti. Così, maggiore il numero di utenti, mi- prenditore seriale, Cyriac Roeding, la
gliore l’algoritmo. Non solo: la piattaforma piattaforma offre buoni sconto a chi si 9 Nedjma
è anche in grado di adattarsi all’utente. avvicina alle vetrine, cammina nei nego- La traversata dei sensi
Quindi, tutti accedono alla stessa tecno- zi, non necessariamente compra qualco- Einaudi, pagg. 202, € 10,00
logia e la tecnologia adatta i risultati. Ma i sa. Se non compra, in cambio di cosa la
miei studenti non usano Knewton. Prefe- persona riceve i buoni sconto? In cambio 10 Marie Gray
Imagination
riscono un’applicazione mobile (cioè che della tracciabilità. Quando gira per il ne-
Tea, pagg. 158, € 11,00
funziona solo su telefono o tablet) pro- gozio, anche se non compra niente, il na-
gettata da un cervello italiano in fuga a Los vigatore satellitare incluso nel telefonino
Angeles, Alberto Cecioni. La sua applica-
zione funziona come Knewton, ma in più
permette un’istantanea personalizzazione
traccia la sua posizione e trasmette im-
portanti informazioni sui suoi gusti o sul
suo approccio al layout del negozio.
IL FLOP
dell’output. È come se tu godessi il van- Shopkick raccoglie questi dati e li vende. Mentre la pagina Facebook creata ad hoc per
taggio di un algoritmo personalizzato. La A ben vedere, non è neppure una appli- l’evento e intitolata “A me del matrimonio di
verifica è di gran lunga più accurata e le cazione per lo shopping ma per il “food William e Kate non me fotte un cazzo” ha superato
possibilità di passare l’esame (che in Ame- walking business”, espressione che vuol in brevissimo tempo i 51mila fan, il libro più
Il cielo sopra Internet rica non si può ripetere) maggiori. Inoltre, dire qualcosa come “business su chi cam-
Cloud computing. © CJ Burton/Corbis l’applicazione mobile ti libera dalla schia- pompato sulle nozze reali, scritto da Alfonso
mina a piedi”. Signorini e pubblicato da Mondadori, segna
vitù della stabilità. Shopkick ha ricevuto un premio dal “Wall decisamente il passo: nella settimana dello
I LINK Questa internet parallela, o rete mobile, è
infatti il risultato di un’equazione a tre in-
Street Journal” e 20 milioni di dollari da
investitori importanti tra cui Kleiner Per-
sposalizio reale, La favola di William e Kate è
130esimo in classifica generale. Un risultato poco
cognite: la personalizzazione, la mobilità, kins, una delle società di venture capital favoloso per Alfonsina la Pazza. Più basso ancora
• Il cervello italiano in fuga a Los Angeles è Alberto Ce- e la famosa “Nuvola”, la Cloud Computing più ricche (ha investito in Google), fa- William & Kate di Cristopher Andersen (Sperling &
cioni. Studi in Italia, Francia e Australia, vive in California che trattiene i tuoi dati nella rete e ti lascia mose (tra i suoi soci c’è l’ex vice-presi- Kupfer), 258esimo. Meno fallimentare invece il
da più di un decennio. Suo il progetto di tecnologie mobili in mano un terminale dal quale puoi ac- dente degli Stati Uniti, Al Gore), e potenti risultato auditel dell’evento, spalmato su varie
per l’apprendimento Lab30, http://www.lab30.com/. cedere a questi dati da qualsiasi parte del di Silicon Valley. Due anni fa ha messo in reti, con picchi di share oltre il 40 per cento. Il
• L’applicazione di Shirish Patel, SocialMall, ht- mondo tu sia. Questa rete non web-cen- piedi un fondo ( iFund) per finanziare le matrimonio non meritava un instant book
tp://www.socialmall.com, è tra le 20 applicazioni più trica ha preso il posto del Web 2.0 (Fa- nuove tecnologie mobili. L’anno scorso paraculo, al massimo un po’ di zapping televisivo.
“hot” della stagione. Patel l’ha sviluppata insieme a un cebook, Twitter e gli altri social media) nel ha raddoppiato la dotazione del fondo.
team di ingegneri indiani, dopo una discussione con la cuore e nei sogni di studenti, imprenditori L’interesse da parte degli investitori sem-
moglie sul futuro dello shopping. e investitori di Silicon Valley. bra inarrestabile. Si tratta di un business PRIMIZIE
• Cyriac Roeding ha già fondato e portato al successo due Pensiamo allo shopping. Oggi lo shopping oggi da 10 miliardi di dollari, domani,
aziende in Silicon Valley; adesso ci riprova con Shopkick online può essere un’esperienza demora- cioè nel 2020, del doppio (fonte: Morgan Carol Sklenicka , Raymond Carver. Vita da
(http://www.shopkick.com/index.html). Tra gli investito- lizzante. Un catalogo di prodotti, qualche Stanley). La crescita è di 2 miliardi circa di scrittore, Nutrimenti, pagg. 672,€ 25,00
ri, oltre a Kleiner Perkins, il fondatore di Linkedin, Reid spiegazione, foto, anche video nei casi più dollari all’anno. La rete mobile avrà im- Dall’infanzia povera alla relazione burrascosa
Hoffman, e un altro venture capital importante, Greylock fortunati. Ma la piattaforma mobile “social patti sul mercato dell’hardware (tablet con l’editore, dalla moglie all’alcolismo: una
Partners. mall”, lanciata da Shirish Patel, un vete- invece che Pc), software (Google o Ap- storia da bestseller.
• Kleiner Perkins è il venture capital più potente di Silicon rano del mobile di Palo Alto, permette di ple invece che Microsoft), memorie e
Valley. Tra le aziende in portafoglio Elance, Friendster, essere avvisati sul telefono quando ci si schermi. Intere industrie saranno messe L. Lumer-S. Zeki , La bella e la bestia: arte e
Google, Twitter, Zynga. Il suo fondo per la rete mobile si avvicina a un negozio che vende un paio di a soqquadro: in primis, quelle dell’intrat- neuroscienze, Laterza, pagg. 130,€ 12,00
chiama iFund, http://www.kpcb.com/initiatives/ifund/. blu jeans che ci interessano. Possiamo tenimento e dei giochi, ma anche la ven- La creazione artistica e il nostro cervello, alla
Partito con una dotazione di 100 milioni di dollari, dopo un mandare la foto del prodotto in vetrina ai dita al dettaglio, dell’istruzione e, sorpre- ricerca d’identità. Per nulla cervellotico.
anno l’ha raddoppiata. nostri amici, riceverne il parere, confron- sa!, quello delle fotocopiatrici.
• Secondo il Mobile Device Report – primo quadrime- tare il prezzo con quello di altri prodotti Enrico Beltramini Marco Messeri , Vita allegra di un genio
stre 2011- di Nielsen, i tablet stanno superando i com- sventurato, Skira, pagg. 172, € 16,00
puter nelle vendite. Inoltre, chi compra un tablet usa me-
no la play station e legge meno ebooks.
I LIBRI L’autore si cala nei panni di Benvenuto Cellini e
ne ripercorre le mille avventure. Arte picaresca.
• Per gli smartphone, invece, ABI Research prevede
• Building the Mobile Internet, scritto da
che nei prossimi 5 anni saranno scaricate 44 miliardi di
applicazioni, una all’anno per ogni abitante della terra. Mark Grayson, Kavin Shatzkamer e Klass E-PUB
Wierenga ed edito da Cisco Press ($ 40,00),
recupera concetti “antichi”, come la «noma- La “London Review of Books” s'è lanciata in
dicità», e li inquadra nel nuovo scenario della una iniziativa che in Italia farebbe ironizzare sul
STRATEGIE mobilità totale.
• Making Money on the Mobile Internet
padronato progressista: ha messo in palio
alcuni biglietti per vedere la versione restaurata
indaga invece le implicazioni economiche
M
A STAVOLTA ba- casa Shopkick! Che sfinimen- gio! Nessuno ci ha pensato a cercando il nome proprio che Cloud Flirting? Passeremo dal blet e i fogli di giornale sullo
sta, non mi bec- to questi nuovi studenti con il spacciare falso Cicerone, dà la traccia della versione. Io Chat al Pomichat? O appena schermo, cioè sul parabrezza.
cheranno più. Il loro sapere portatile! equazioni sbagliate, temi fuo- ero specializzato in Euripide. azzardiamo un approccio, sul- Memoria zero: la sera dopo si
mio buon propo- Questo Cloud Computing as- ri tema? Sembra di sì: a scuola Il mio compagno di banco in lo schermo del telefonino ci passava a un’altra. E non ser-
sito per la nuova Internet che somiglia tanto alla nuvoletta di mia figlia in un tema sul Aristotele. Conosceva i dieci comparirà Cv, stato di famiglia viva sapere l’inglese. Tanto
arriva sarà quello di sabotarlo. di Fantozzi. Ma che gusto c’è a Manzoni metà classe si è lan- volumi delle Opere a menadi- e colore della biancheria? Ah, erano tedesche. Ma che venga
Che si azzardi l’algoritmo del sapere di andare bene e lau- ciata in una riflessione sul tra- to. Solo gli indici, s’intende. quanto mi manca il vecchio ri- la nuova Internet! Terremo te-
foot walking business a cer- rearsi in tempo? Vuoi mettere gico ma inevitabile suicidio di Anche lui l’ho ritrovato su Fa- morchio personalizzato! Oggi sta anche a quella. Stavolta pe-
care di tracciare la mappa dei il brivido della rimandatura! Don Rodrigo. Colpa di un bur- cebook dopo trent’anni. Poi roba da tribunale penale inter- rò, mobile o fisso che sia, salto
miei gusti commerciali ! Lo se- Io che ancora non riesco a ca- lone informatico ispirato. riperso. Cosa avevamo più da nazionale, ma con quello non il Social Network e corro su-
minerò comperando le cose pacitarmi della portentosa ef- Questi sono gli studenti da dirci? La nostra Copytown è c’era bisogno di farsi il profilo. bito a registrarmi su un sito di
più assurde e farò saltare il ficacia dei siti per fare i com- premiare! Solo così si potrà sepolta sotto la sabbia, nean- Te lo faceva subito lei con un incontri illeciti. Con la foto del
marketing a tutti i Social Mall. piti, con grande gusto ci butto rinnovare la letteratura italia- che raccontabile agli scolari di ceffone. Se invece andava be- mio capo, dichiarandomi uo-
Dai preservativi ai pannolini, dentro brandelli di Tityre tu na. oggi. ne, al posto della rete mobile mo che cerca uomini per
dal Tantum Rosa alle supposte patulae recubans sub tegmi- Ma anche nel copiare rimpian- Con l’internet del futuro pro- avevamo la cara, vecchia auto- Extreme Bondage & Sex Bizar-
contro le emorroidi, dal Via- ne fagi per andare a sgamare go l’artigianato. Quella perdu- spettive inquietanti si annun- mobile. Parcheggiata dietro la re. Chissà, magari è la volta
gra al lucidalabbra: voglio ve- gli errori. Anche qui, che esi- ta abilità di sfogliare gli indici ciano negli incontri illeciti. Fi- discoteca. Senza il sedile da- che cucco davvero.
dere che catalogo mi manda a laranti prospettive di sabotag- di vecchi traduttori ingialliti niremo per accontentarci del vanti, un sacco a pelo per ta- Diego Marani
il Fatto Quotidiano Venerdì 6 maggio 2011
III
LETTURE
L
EGGERE OGGI Il Padrone di Gof- L’INCIPIT
fredo Parise è un’esperienza che «Questo è il mio primo interna alle istituzioni. Conta moltissimo iniziare fre-
mi sento di consigliare caldamen- giorno nella grande città quentando l’accademia giusta, con il docente giusto,
te, poiché questo romanzo rappre- dove ho trovato lavoro. che ti indirizza alla residenza estera o master della fon-
senta perfettamente il clima politico e in- Non posso negare di dazione giusta, dalla quale sei trascelto come finalista
tellettuale dal quale, negli anni Sessanta, na- essere un poco del premio giusto, per poi essere invitato alla rasse-
sceva e prendeva forza una presa di posi- emozionato, da oggi la mia gna giusta. Strade segnate, percorsi carrierizzati di
zione estremamente critica di molti impor- vita muta radicalmente: giovani che forse nel loro studio hanno scaffali pieni di
tanti intellettuali italiani riguardo al lavoro e fino a ieri ero un ragazzo di biografie di bohèmien e libri sulle avanguardie.
a quella che è una delle sue più immediate provincia, senza nulla in Le grandi mostre contemporanee sono opere d’arte
declinazioni, il rapporto tra il titolare e il mano, che viveva alle dei curatori: a volte anche geniali, sia chiaro, ma è co-
dipendente. spalle dei genitori. Oggi, me se in letteratura si pubblicassero soltanto anto-
Certo, il romanzo – che è uscito nel 1965 e in invece, sono un uomo che logie di racconti, con temi e titoli decisi dagli editor.
quello stesso anno sembrerebbe ambientato ha trovato lavoro e che Io credo nell’incontro singolare, individuale con l’o-
- non pretende di essere un documento sulle d’ora in poi provvederà a pera d’arte, col minimo possibile di mediazioni. Negli
reali condizioni della figura fatidica del gio- se stesso, non solo, ma già ultimi anni, mi sono trovato più a mio agio nelle fiere
vane che, in quegli anni tumultuosi di vero comincia a pensare a una d’arte, dove le opere sono buttate là, e cercano di dir-
miracolo economico, dalla provincia si tra- famiglia propria e, quando mi qualcosa in mezzo alla confusione, piuttosto che
sferisce in città per trovare lavoro e prov- sarà il momento, ad aiutare nelle rassegne ufficiali, in quel compunto e fittizio si-
vedere a se stesso. anche voi, cari genitori». lenzio dominato dalle parole del curatore.
Certo, Il Padrone è evidentemente un’opera Goffredo Parise,
metaforica che spesso sconfina nel grotte- Il Padrone. TRE MESI FA ho accettato di far parte delle duecen-
sco, scritta con maestria e abbondanza da to persone contattate per segnalare un artista che
Parise in un tono che si muove inquieto tra il presenterà in completa autonomia l’opera che vorrà
trasognato e il secco, riflettendo l’oscillare lui al Padiglione Italia della Biennale. Non ho simpatia
della coscienza del protagonista che si rac- indicare ogni giorno il pericolo mortale della per la postura etica e caratteriale di Vittorio Sgarbi, ma
conta in prima persona in un monologo os- mancanza di lavoro per le nostre ragazze e i Sublime cronista sono pronto a riconoscere le idee buone di ogni parte
sessivo e precipitante che, credo, potrebbe nostri ragazzi, e l’inutilità e l’indegnità della Goffredo Parise visto da Thomas Libetti politica. Nella situazione in cui siamo, può essere utile
trovare in teatro una splendida riuscita. sua frammentazione in microlavori che non anche un discutibile gesto napoleonico, per suscitare
Ma la vera protagonista della storia è l’alie- servono a nulla e non insegnano nulla. Non me. Era un piccolo lanificio di Prato che, nel reazioni e irritazioni nella palude di passività degli ar-
nazione. Non c’è un personaggio, in questo c’è compito – vorrei quasi dire lotta – più suo periodo di massimo fulgore, contava una tisti, vittime e talvolta complici del potere di gallerie e
bel romanzo che il tempo ha superato in importante per un intellettuale, oggi, che in- quarantina di dipendenti. E, credetemi, il la- curatori.
tromba e fatto invecchiare malamente, che vestigare la causa del disastro occupazionale voro spesso frenetico che vi si conduceva Segnalo due libri recenti utili a riflettere e agire. In Di-
non sia già alienato o non lo diventi nel corso in cui ci troviamo, e dare le colpe a chi le non aveva nessun punto di contatto con la sumane lettere di Carla Benedetti (Laterza) un lungo
del libro, proprio a causa del lavoro e delle merita, e forse anche proporre una possibile vuota stasi paranoica che pervade il romanzo capitolo mostra le differenze fra il mercato editoriale e
assurde modalità con cui lo si svolge in quella via d’uscita. Nel mio piccolo, questo cerco di di Parise. Zero. Assistevo invece, ogni gior- quello artistico, e l’ideologia estetica che ha portato al
spettrale, assurda ditta commerciale. fare, cercando di dimenticare il piacere puro no, alla dimostrazione pratica di cosa voleva “suicidio dell’opera”. In Il re è nudo (Luca Sossella edi-
Dovevano essere davvero anni felici, quelli che proverei, invece, a scrivere di narrati- dire davvero impegnarsi a fondo e sacrifi- tore) Federico Ferrari parte dalla constatazione che
in cui l’Italia cresceva ai ritmi della Cina di va. carsi per un’azienda, ed erano proprio i miei l’arte di oggi è ormai un “prodotto derivato”, nel senso
oggi, e poteva vantare la piena occupazione, Infinita è la differenza tra quell’Italia e la no- dipendenti a regalarmela, incarnando quel- finanziario e borsistico del termine, e delinea l’essen-
e un autore importante come Parise scriveva stra, e anche se è ovvia la necessità di con- l’etica del lavoro così spesso invocata di chi za “aristocratica e anarchica” dell’arte.
un romanzo in cui del lavoro in fabbrica si testualizzare le intenzioni più profonde del non la conosce. Perle di convivenza che l’av-
dava una visione così distorta e negativa! libro di Parise, non posso nascondere il male vento di una globalizzazione selvaggia ora
Splendida e invero invidiabilissima la con-
dizione dell’intellettuale di quel tempo, che,
che mi fa rileggere questo libro aspro, nel
quale il lavoro appare solo una dannazione
dell’anima e del corpo, una scorciatoia verso
rischia di disperdere per sempre, lontane
mille miglia dalle disperate avventure dei LA POESIA di
Alba Donati
mentre le fabbriche straripavano di operai e personaggi di Parise.
lavoro, poteva dedicarsi a mostrare l’assur- l’impazzimento, il risultato della perdita col- Goffredo Parise, Il Padrone, Adelphi, Sempre la mattina viene letta e riletta
dità beckettiana di ogni occupazione umana lettiva di quel prezioso senso di sé che riem- pagg. 268, € 19,00; in libreria dall’11 sempre questi antri sotto la pelle,
- dunque anche del lavoro - e divertirsi a pie e costituisce la vita delle persone - e tutto maggio. queste barriere e queste macerie
dipingerne quel ritratto paranoico che sorte per colpa del padrone. sempre questi monasteri
da Il Padrone! Quanta differenza con l’oggi, Sono stato un “padrone” per quindici anni, sempre questi cimiteri sotto le ciglia,
dove invece mi pare assolutamente neces- nell’azienda di famiglia che aveva fondato questi cadaveri, queste vittime sacrificali
sario per un intellettuale sporcarsi le mani e mio nonno, e che mio padre aveva affidato a dei tuoi canti, poiché non v’è terra nel tuo volto,
non v’è danza né nascita.
Adonis
IV
PERCORSI
Lilin: la bufala
che venne dal freddo
di Antonio Armano Uno pseudo-siberiano
G
IRANDO PER L’EST Europa capita
d’imbattersi in prodotti italiani im- nelle Langhe
probabili tipo il “Lambrusco Bianco
Brut”, roba da esportazione che si
può dare a bere solo a qualche stra-
Dal suo primo libro,
niero. Succede per i generi alimentari o la moda,
ma non s’era mai visto in letteratura. Finché Ei- diventato un caso
naudi nel 2009 ha pubblicato Educazione sibe-
riana di Nicolai Lilin, cognome che ricorda pseu-
donimi come Stalin o Lenin e in russo suona ar-
letterario ma basato
tefatto. Da allora il romanzo di formazione (cri-
minale) ambientato in Transnistria è stato tradot- su un falso storico, il
to in diversi paesi – guarda caso non in Russia – e
Gabriele Salvatores ne sta facendo un film con ca-
st internazionale e riprese in Siberia. regista Salvatores sta
«Vista la storia avremmo dovuto girare in Transni-
stria. È una regione in cui sono state deportate nel ricavando un film
passato moltissime comunità criminali, ogni
gruppo controllava una zona. Oggi resta una terra
pericolosissima, è impossibile girare là», ha detto ne al Babel Festival di Bellinzona dove Lilin è stato
il regista. In effetti si tratta d’uno stato non rico- sbugiardato da una russa. Anche all’estero, con le
nosciuto dall’Onu, oltre il fiume Dnestr, un buco traduzioni, qualcuno ha iniziato a farsi domande.
nero in territorio moldavo, che nel '90 s'è dichia- Michael Bobick, antropologo americano che sta
rato indipendente, e dove transitano loschi traf- compiendo ricerche in Transnistria, ha pubblica-
fici. Quanto alle comunità criminali deportate, to sul sito “Transitions” (tol.org) un articolo dove
Salvatores s’è bevuto le bufale di Lilin. Non solo spara sul romanzo: gli urca non sono un’etnia ma
lui: dopo aver letto le bozze del romanzo, Roberto una categoria criminale generica, nessuno veniva
Saviano ha voluto incontrare il giovane scrittore – deportato dalla Siberia, casomai in Siberia! E Ben-
allora viveva in una cascina sperduta del cuneese der, la città dove Lilin è nato nell’80 e ha ambien-
e si guadagnava da vivere come tatuatore – e ha tato il libro, è più molto tranquilla della capitale
(involontariamente) propinato ai lettori di “Re- della Transnistria, Tiraspol, contrariamente a
pubblica” la storia romantica del migrante che di- quanto scritto. Salto nel vuoto
scende dall’etnia criminale urca, sopravvissuta In breve: Educazione siberiana è una sfilza di tavola di Alimus, cartoonist russo
nella foresta siberiana, perseguitata dai comunisti luoghi comuni del “criminale onesto” del tutto
e deportata da Stalin in Transnistria. privi di credibilità: basta aprirlo a caso e si trovano
Anna Zafesova della “Stampa” è andata laggiù per
scoprire che la base storica del romanzo non sta
assurdità tipo che negli anni ’50 in Urss non si po-
tevano più tenere i matti in casa, e molte famiglie
VASILIJ GROSSMAN
né in cielo né in terra. E sul sito dell’associazione per non doverli mandare in manicomio sono emi-
“Anna viva”, dedicato alla Politkovskaja, il giorna-
lista Andrea Riscassi racconta d’una presentazio-
grate in Transnistria dove i criminali siberiani, per
tradizione, li trattavano bene e li chiamavano “Vo-
luti da Dio”! Vuoi vedere che pure il buon Basaglia
BRINDISI CON L’ARME NO
era un urca?
Alessandro Bergonzoni Imperterrito Lilin ha continuato a recitare la parte
dello scrittore-canaglia ostentando una pistola e
di Daniela Padoan ri guardano le pecore. Le pe-
core guardano i pastori, e or-
con tutto ciò che vive che Va-
silij Grossman perviene alla fi-
U
sostenendo di essere in pericolo di vita per far pro- NA CONTINUA mai hanno preso a somigliar- ne della sua vita, isolato so-
RUSSIA - Dove l’unione vare qualche brivido alle groupie letterarie. S'è interrogazione si. È come se gli occhi delle cialmente, minato nel fisico,
(sovietica) faceva la forza e trasferito a Milano, dove ha aperto il centro cul- morale di fronte pecore guardassero gli uomi- provato dalle difficoltà eco-
oggi non si lascia più niente turale Kolima, e ha pubblicato un secondo roman- all’estremo, un’in- ni in un modo particolare, nomiche, reso muto come
zo, Caduta libera, ambientato in Cecenia: non terrogazione tolstojana messa con uno sguardo assente, vi- scrittore. Per colui che, dieci
al Caucaso. Conta più di solo ha un passato da urca ma i russi l’hanno pure alla prova dei campi di ster- treo; gli occhi dei cavalli, dei mesi dopo la liquidazione di
centoquarantamilioni di costretto a combattere nel Caucaso come cecchi- minio nazisti, dei gulag sovie- cani e dei gatti li guardano di- Treblinka, aveva per primo
no e poi – ha rivelato a “Rolling Stones” tatuando tici, delle deportazioni di versamente, gli uomini… E calpestato la distesa di lupini
abitanti poi smette di l’intervistatore – ha prestato servizio in Iraq per massa, dell’inesplicabile tra- con quello stesso sguardo col- messi a dissimulare le ceneri e
contare e tira a indovinare gli israeliani! Ma come può un cittadino della Tran- sformazione di uomini miti in mo di disgusto e assente gli i resti dei corpi attorno a una
snistria (Moldavia) essere costretto dai russi a delatori e assassini. Ecco Il be- abitanti del ghetto avrebbero falsa fattoria costruita con le
(a differenza di Gorbaciov combattere in Cecenia? Il 21 maggio Lilin incon- ne sia con voi!, raccolta di ot- guardato i loro carcerieri del- macerie delle camere a gas,
che sapeva cosa fare e ha trerà Arkadij Babchenko al Festival “èStoria” di to racconti scritti tra il 1943 e la Gestapo, se i ghetti fossero quello sguardo vitreo è diven-
Gorizia. L’autore della Guerra di un soldato in il 1963 da Vasilij Grossman. esistiti da cinquemila anni e tato parlante. È lo sguardo di
sempre avuto in testa una Cecenia (Mondadori) è meno fotogenico ma la «Le pecore hanno gli occhi se ogni giorno di quei cinque chi non può essere racchiuso
regione diversa, perché le guerra l’ha fatta davvero e la sua foto che compare chiari – acini d’uva e di vetro. millenni gli uomini della Ge- nella parola vittima.
sul Guardian è autentica: quella di Lilin armato Le pecore hanno un profilo stapo avessero prelevato vec- Nell’ultimo racconto, quello
campane non facessero fino ai denti su “Oggi” sembra creata ad arte per il umano – ebreo, armeno, mi- chi e bambini per sterminarli che dà il titolo alla raccolta,
solo Don). lancio. Del resto che poteva raccontare per sfon- sterioso, indifferente, stupi- nelle camere a gas». l’incontro con il popolo il cui
dare in Italia: che ha fatto il militare a Cuneo? do. Sono millenni che i pasto- È a questa radicale solidarietà genocidio inaugura il Nove-
T
UTTI HANNO avuto una voro: «Il libro descrive situazioni posto fisico e me- personale medico di- venivano omaggiati in onore della
nonna, ma pochi hanno universali, e la tirannia di famiglia è tafisico da cui il stribuendo caviale, grande vittoria sovietica sui nazisti:
avuto la sfortuna (o la for- evidentemente un fenomeno molto piccolo Sasha os- cioccolatini o sardine, «Quando avevo vent’anni odiavo
tuna) di averne una che li più comune di quanto credessimo. serva la vita degli a seconda della gerar- l’Unione Sovietica, sognavo un pae-
obbligava a bagni quotidiani a 37,5 Inoltre bisogna considerare che i let- adulti. Concluden- chia, e impone a Sasha se libero, un’economia libera, e vo-
gradi centigradi esatti e a granuli tori russi sono cresciuti a Dostoev- do tra sé e sé: «Perché fossi idiota lo di giorno e di notte una calzamaglia tavo Eltsin. Ora non farei più nulla di
omeopatici sei volte al giorno. La sky, e un genere letterario più simile sapevo già. Nella mia testa si era an- «di lana celeste, carissima, presso- tutto questo», spiega Sanaev. «Ven-
babushka in questione è capitata a Jerome K. Jerome rappresenta una nidato lo stafilococco aureo che mi ché introvabile», ed è talmente ter- t’anni fa il nostro paese produceva
solo a Pavel Sanaev, classe 1969, cit- totale novità. In Russia, come dap- mangiava il cervello e ci faceva i suoi rorizzata dalle lische che sminuzza il astronavi, aerei e sottomarini: otte-
tadino sovietico, autore di un ro- pertutto, la gente adora leggere libri bisogni dentro». Il successo di Sep- pesce in tante pallottoline grigiastre nuta la democrazia, pensavamo che
manzo d’esordio che in patria è di- che facciano ridere». Ma non è facile pellitemi dietro il battiscopa è an- da servire al nipotino su un cuc- avremmo continuato a fare quello
ventato un best-seller, con tanto di renderne lo spirito in un’altra lin- cora più giustificato se si tratta di ri- chiaio, a strati, assieme a grano sa- che sapevamo costruire e avremmo
film. «Ma la mia non è una nonna so- gua, a cominciare dal titolo, come dere e piangere sull’infanzia trascor- raceno e mela grattugiata. Dettagli cominciato a costruire quello che
lo sovietica: Nina Anatol’evna è un spiega la traduttrice Valentina Parisi: sa in un mondo che non c’è più, così, assieme a deficit, code, e ne- non sapevamo fare, le automobili
personaggio che esiste dappertutto. «Una delle opzioni era l’adozione sgretolatosi da un giorno all’altro, gozi chiamati “Doni della natura” e per esempio! Poi un piccolo gruppo
Ho incontrato questo tipo di nonna del titolo canadese, che trasformava senza che nessuno lo presentisse: “Giovane comunista” non dovreb- di persone ha distrutto gli impianti
a New York, ed era nera». Una nonna battiscopa in mattonelle… ma così «In Russia la gente è sempre più no- bero far piangere calde lacrime di costruiti da migliaia di operai sovie-
universale per raccontare il mondo avremmo evocato superfici piastrel- stalgica del periodo sovietico. Ma i nostalgia a nessuno. Eppure una set- tici: ciò che esiste oggi in Russia non
dell’infanzia sovietica con un misto late improbabili nelle case sovieti- più grandi fan del libro sono ragazzi timana fa la Piazza Rossa a Mosca era è capitalismo, è parassitismo. E se
di humour e disperazione che ha ap- che dove dominavano parquet, lino- nati senza bandiere rosse, e che del- affollata di bandiere rosse che fe- devo scegliere tra sistema sovietico
passionato migliaia di lettori russi. leum e moquette». La traduzione let- l’Unione Sovietica non sanno nien- steggiavano il Primo Maggio, e una e parassitismo, allora sono un nostal-
Sanaev, in Italia per partecipare al terale mantiene il battiscopa, che di- te». Nina Anatol’evna ricompensa il settimana dopo migliaia di veterani gico dell’URSS».
il Fatto Quotidiano Venerdì 6 maggio 2011
V
PERCORSI
Vodka, pallottole
e oligarchi mafiosi
I romanzi di Prilepin e Dubovickij affrontano
in chiave narrativa la guerra in Cecenia e l’ascesa
della malavita. Ma non è solo denuncia del marcio
di Alessandro Leogrande kij è attento a descrivere, anche nei minimi
dettagli, la sua mutazione, il suo straordi-
«I
L VILLAGGIO Cernorec’e è nario miscuglio di ricchezza e pacchiane-
contiguo al quartiere Zavod- ria. Il suo Egor è un ex redattore di una casa
skoj di Groznyj. I ceceni slog- editrice che attraversa questo mondo in tu-
giati da Groznyj a Cernorec’e multo mettendo in piedi un traffico par-
attraversano questo quartiere per tornare ticolare: vende ai nuovi ricchi versi scritti
in città. Per ammazzare quelli che li hanno da ghost writer pescati ai margini della so-
cacciati. E quelli che hanno occupato la lo- cietà, perché poi li pubblichino a loro no-
ro abitazione profanata. Me, per esempio». me in edizioni pregiate. È uno dei loro tanti
Nel 1996, quando aveva solo 21 anni, lo vizi, ed Egor (nuovo colletto bianco, ai
scrittore Zachar Prilepin si è arruolato nel- margini di un sistema oligarchico-mafioso)
le truppe speciali impiegate in azioni an- lo assolve al meglio. La storia accelera
titerroristiche in Cecenia. In seguito è di- quando in uno snuff movie (altro vizio dei
ventato un dissidente politico, attivista del nuovi ricchi) vede torturare e uccidere
movimento “The other Russia”, e da quella una sua ex-fidanzata. Sarà tutto vero o si
terribile esperienza – piena di cadaveri, tratta solo di finzione? Per trovare una ri-
razzismo, paura, alienazione, insensatez- sposta, decide di mettersi sulle tracce del
za, abitudine alla morte e alla distruzione – regista del film, e di intraprendere un viag-
ha tratto un romanzo crudo: Patologie, gio rischioso verso Sud.
edito in Russia nel 2005 e ora in Italia per i A essere vero è sicuramente il singolare
tipi di Voland. Il protagonista del romanzo, mix di autoritarismo e di anarchia della
Egor Tasevskij, è chiaramente un suo alter Russia putiniana. A un certo punto del ro-
ego che, pagina dopo pagina, insieme a manzo, una agente dei servizi segreti lo
un’intera generazione, precipita nell’infer- spiega perfettamente: «Siamo a conoscen-
no della guerra. L’occupazione è brutale za di talmente tanti segreti infami che se
tavole di Grinya Lesnoy, cortoonist russo
come ogni occupazione, le azioni militari dovessero essere tirati fuori, tutta la mar-
di contro-guerriglia si susseguono spieta- maglia dirigente di questo paese, e non sol-
tamente. Ma ciò che Prilepin descrive non tanto di questo, salterebbe per aria, spa-
è una vicenda privata: quella di Egor è l’au- rirebbe, spargendo ovunque sporcizia e
tobiografia di un’intera nazione, e la guerra marciume. E insieme si sfascerebbe, si
Nostalgia sovietica
VI
LAB
sulla materia oscura rianna Paris, cantante d’opera incontrata al teatro di Pavia nel 1789.
Allora le cantanti erano considerate delle cortigiane mentre lui era il re
dei salotti mondani, un conte scienziato 44enne sempre sfuggito alle
proposte di matrimonio. La loro unione fu osteggiata da tutti, persino
dall’imperatore d’Austria Leopoldo II che finanziava l’ateneo. Volta si
rassegnò sostituendo la passione per Marianna con quella per le rane
Per chi la scopre, Nobel sicuro. di Galvani che lo portarono alla scoperta della pila dove immagaz-
zinare quella forza “maravigliosa e misteriosa” chiamata elettricità –
cui forse non era estranea l’attrazione amorosa, dal colpo di fulmine in
Ma l’ultimo esperimento di
giù. Ancora oggi imprigionare energia è una sfida di portata enorme
Amedeo Balbi Oggi, sappiamo con certezza che condiziona lo sviluppo tecnologico, dalla robotica alle auto elet-
che manca qualcosa nel qua- triche. Anche i telefonini ne risentono: quanto più sono evoluti tanto
Xenon ha deluso le aspettative
C
’È UN ROMPICAPO dro complessivo che usiamo meno dura la batteria, come nel caso dell’iPhone. La società italiana
che da parecchi de- per descrivere il cosmo. L’esi- “VaVeliero”produce una cover per iPhone con batteria supplemen-
cenni tiene occupa- stenza della materia oscura è tare incorporata, una riserva pari al 70 per cento della carica. La vi-
to chi studia l’univer- una realtà con cui bisogna fare cenda di Volta, dalla cantante alla pila passando per le rane, è ben
so, e che stenta a trovare una i conti. Si sono cercate strade raccontata da Paolo Mazzarello nel libro Il professore e la cantante
soluzione. Erano gli anni Tren- alternative per provare a farne (Bollati Boringhieri).
ta del secolo scorso quando a meno (come quelle che pre-
Fritz Zwicky, un astronomo vedono di modificare l’azione
svizzero emigrato in Califor- della forza di gravità) ma non oscura sia reale, e che se ne pos- operante nei laboratori del Gran
nia, fece un’osservazione sor- hanno avuto altrettanto suc- sano vedere un po’ ovunque nel Sasso, ormai da diversi anni ri-
prendente. Studiando un gi- cesso. Sembra inevitabile che cosmo gli effetti gravitazionali porta evidenze di variazioni sta-
gantesco agglomerato di mi- solo il cinque per cento del- che esercita sulla materia ordina- gionali nei segnali catturati dal
gliaia di galassie noto come l’intero contenuto del cosmo ria, i fisici delle particelle ele- suo rivelatore: variazioni che sa-
“ammasso della Chioma”, sia fatto della materia che ci è mentari non si accontentano, e rebbero dovute al moto della Ter-
Zwicky si rese conto che c’era familiare (gli atomi), mentre il vorrebbero trovare una prova di- ra rispetto alle particelle di mate-
qualcosa che non tornava: la venti per cento circa sarebbe retta dell’esistenza delle fanto- ria oscura presenti nella nostra
materia visibile non poteva costituito da materia non visi- matiche particelle. Il problema è galassia. Proprio in questi giorni,
giustificare, da sola, l’enorme bile di tipo completamente che acchiappare una particella un esperimento indipendente
forza di gravità necessaria a te- sconosciuto. E ciò che resta che è, per sua stessa natura, coc- chiamato CoGeNT, che prende
nere insieme l’ammasso. Ten- per completare l’inventario ciutamente restia a interagire col dati da una miniera in Minnesota,
tò di attirare l’attenzione dei sarebbe, da quanto si è scoper- mondo, è un’impresa complica- ha annunciato di aver trovato
suoi colleghi sull’apparente to solo recentemente, una for- tissima. conferma a quanto osservato da
contraddizione, e ipotizzò ma di energia ancora più eso- Eppure, ci si è provato in tutti i DAMA.
che esistesse una grande quan- tica, associata allo spazio vuo- modi. Anche perché la posta in Riconciliare il risultato negativo
tità di “materia oscura”, non to. gioco è un premio Nobel sicuro. di Xenon100 con quelli di DAMA
visibile con i telescopi, che fa- Ma finora non si è arrivato a un e CoGeNT è possibile, a patto di
cesse da “collante” gravitazio- PARTICELLE risultato conclusivo. L’ultimo in abbandonare alcuni dei candida-
nale. ordine di tempo a deludere le at- ti possibili per la materia oscura a
Zwicky aveva fama di eretico, ESOTICHE tese di chi spera di afferrare le favore di altri. Ma se il cerchio
e un carattere difficile. Nessu- particelle imprendibili è stato continuasse a stringersi, le alter-
no diede peso alle sue idee sul- l’esperimento Xenon100, sepol- native potrebbero esaurirsi. Ora
la materia oscura. Ma parecchi Messi di fronte all’enigma di cosa to nelle profondità dei laboratori gli occhi dei fisici sono puntati a
C’è ma non si vede anni dopo, intorno agli anni potesse essere tutta quella mate- del Gran Sasso in modo che gli LHC, l’acceleratore del CERN.
“Coma Berenices”, ammasso della Chioma di Berenice Settanta, l’argomento tornò al- ria che c’è ma non si vede, gli enormi strati di roccia della mon- Tra i tanti prodotti delle tremen-
la ribalta. Diverse osservazio- astrofisici hanno dovuto chiama- tagna lo tengano al riparo dalle de collisioni tra protoni che han-
ni – soprattutto quelle com- re in soccorso i loro colleghi che distrazioni delle particelle ordi- no luogo nel suo anello, potreb-
VII
ARTI
SCULTURE IN TUTÙ
Soffia un vento
forza Settis
Da Verona al Molise, un movimento di massa sostiene
il libro dello studioso in difesa di cultura e paesaggio
di
Tomaso Montanari di Cassinetta di Lugagnano (che cruciali: 1) Come è stato possibile
pratica con successo il “consumo arrivare a un simile scempio ce-
U
N LIBRO SCATURITO di suolo zero”) a quelli dei comuni mentizio nel Paese con il paesaggio
dalla più eletta cultura di Borgotaro o San Vincenzo; dalle più celebrato della storia e con le
accademica ha oggi iniziative dei circoli di Giustizia e leggi di tutela migliori del mondo?
qualche speranza di Libertà a quella del finiano Fabio 2) Come è possibile venirne fuori?
cambiare davvero “lo stato delle Granata; dalle occasioni più ufficia- Per spiegare il passato, Settis uti-
cose presente”? li, per esempio nelle soprintenden- lizza la storia dell’arte, quella del Pigmalione danza
A giudicare dalla straordinaria mo- ze (da Milano a Marsala) e nelle uni- gusto e della tutela, oltre a una ser- Franz West, “Io n”, performed by Ivo Dimchev, 2010
bilitazione provocata da Paesaggio versità (da Genova a Ferrara, da Na- rata lettura storica delle leggi e al-
Costituzione Cemento di Salvatore poli a Lecce), al dialogo con i ra- l’analisi dei moventi politici ed eco-
di
Settis si direbbe, incredibilmente, gazzi dei licei (da Forte dei Marmi a nomici dell’abuso del suolo nell’I- Elena Volpato performance” elaborate negli stessi
di sì. A cinque mesi dalla sua pub- Gattatico), e con i bambini delle talia di oggi. La chiave del futuro, anni da coreografe come Simone For-
blicazione (presso Einaudi), esso elementari (a Sassuolo, per esem- invece, viene ravvisata in una dif- DISTANZA di mezzo secolo dal- ti e Trisha Brown, decise ad annullare
sta suscitando un vero e proprio
movimento di opinione.
pio); dalla serata nella villa del con-
te Serego Alighieri in Valpolicella a
fusa “azione popolare” che, fede-
rando le tante “resistenze” locali,
A le prime esperienze in cui il mo-
vimento corporeo e la danza furono
ogni diaframma tra il movimento co-
struito della danza classica e quello
In queste settimane Settis è impe- quella nel Casale di Teverolaccio, riesca a reagire agli abusi del po- inclusi come aspetti integranti dell’o- quotidiano che il corpo compie rela-
gnato in una sorta di giro d’Italia in Campania; da un invito dei Co- tere e allo strapotere dei privati. pera d’arte, la critica, poco incline zionandosi con oggetti e spazi. Da al-
che non è un tour promozionale mitati per il paesaggio di Nardò o di Citando un articolo che Giuseppe agli ampliamenti di competenza, re- lora, questo tipo di ricerche non si è
pianificato dall’editore, ma il ten- Fermo (quest’ultimo nato proprio Dossetti avrebbe voluto nella Co- gistra ancora l’inevitabile ritardo che mai interrotto. La mostra conduce l’a-
tativo di accogliere le richieste di sull’onda del libro), a quello di Ban- stituzione, Settis chiama alla «resi- accompagna ogni sviluppo interdi- nalisi, attraverso i contributi di artisti
discussione e di confronto che gli ca Intesa, a Verona. Per non par- stenza individuale e collettiva agli sciplinare. Per questo la mostra Mo- come Mike Kelley e Franz West, sino
arrivano, per così dire, “dal basso”. lare, ovviamente, del web, dove in- atti dei poteri pubblici che violino ve. Choreographing you, attualmen- alla stretta contemporaneità dei lavo-
Gli inviti hanno già abbondante- furia una vera settis-mania e si mol- le libertà fondamentali». te ospitata all’Haus der Kunst di Mo- ri di Pablo Bronstein e Tino Sehgal a
mente superato quota cento, e pro- tiplicano i siti per la difesa del ter- Ed è esattamente quello che sta naco, rappresenta una felice novità e cui giustamente la curatrice affida l’i-
vengono da realtà che non potreb- ritorio patrio. succedendo. A Campobasso, per l’occasione di fare il punto su questi nizio e la fine del percorso espositi-
bero essere più diverse e trasver- La vera notizia è che a provocare esempio, il libro è stato discusso di cinquant’anni, gettando le basi per vo. Bronstein attiva gli spazi con ele-
sali. Si passa da un convegno ro- tutto ciò non è stato un messaggio fronte ai rappresentanti di 136 (!) ulteriori studi. Stephanie Rosenthal, menti architettonici e decori compo-
mano della Columbia University a televisivo (e dunque semplificato, associazioni civiche che lottano curatrice della mostra, ha ben rico- sti di un inedito intreccio baroc-
una discussione promossa dagli Ur- retorico, manicheo), ma un libro per difendersi dall’installazione di struito il diffondersi negli anni ’60 di co-minimalista e negli ambienti così
ban Intruders di Senigallia (un complesso che riesce a tenere in- migliaia di pale eoliche che deva- teorie estetiche tese a riformulare il creati reintroduce la presenza dei bal-
gruppo capace di fotografare brani sieme le tante, diversissime com- sterebbero il paesaggio, il sottosuo- rapporto tra visione e corporeità ver- lerini classici. Nelle sue performance
inaccesibili delle nostre città); da petenze necessarie a parlare seria- lo e anche il tessuto sociale (visti i so il riconoscimento del ruolo svolto evidenzia la componente artefatta e
un dialogo con Enzo Bianchi a Bose mente della tutela del paesaggio. Si cospicui interessi della malavita le- dal corpo in ogni percezione senso- “politica” di ogni supposta naturalez-
all’incontro voluto da un parroco può dire che esso sia un’articola- gati a questi inutili mostri) del Mo- riale. Robert Morris aveva allora di- za del movimento, mostrando come
di Siracusa; dall’invito del comune tissima risposta a due domande lise. E se è davvero inusuale vedere chiarato che la preponderanza del da- ciò che nelle corti sei e settecente-
uno storico dell’arte che infiamma to visivo ci aveva resi ciechi. E pro- sche veniva considerato esempio di
di ardore civile una platea di co- prio Morris, nel 1964, coreografò un sprezzatura, l’elegante naturalezza
muni cittadini, militanti politici, so- “passo a due” con una lastra di com- dei nobili, ci appare oggi artificioso:
printendenti, avvocati e magistrati, pensato in tutto assimilabile alla scul- più effeminato che elegante. In mo-
è ancora più incredibile che tutto tura minimalista all’interno della qua- do opposto e complementare, nel-
questo sia stato provocato da un le si era espresso sin lì il suo lavoro, e l’ultima sala, completamente vuota, i
libro che non indulge in semplifi- nel ‘71 creò un percorso fatto di scul- lenti e continui movimenti dei per-
cazioni demagogiche, ma che anzi ture dalle forme essenziali che il pub- former di Sehgal conducono a una
intende fornire a quel movimento blico era invitato a utilizzare come piena sovrapposizione tra il gesto
una piena consapevolezza della fossero gli attrezzi di una palestra. Dal della danza e quello della vita, e ancor
complessità della causa che sostie- ‘68 Bruce Nauman lavorava sul con- più radicalmente sanciscono la coin-
ne. trollo e sulla “coreografia del quoti- cidenza tra corpo in movimento e
Da tempo non si vedeva una sin- diano” che oggetti e spazi esercitano scultura, tra danza e opera d’arte.
tonia così profonda, una vera sal- sul corpo e sul comportamento, in- Move, Monaco, Haus der Kunst,
datura, tra cultura alta e società ci- dirizzando i visitatori in corridoi an- fino al 15 maggio; poi a Düssel-
vile: e non si può che sperare che gusti fino alla claustrofobia, come in dorf, Kunstsammlung Nor-
sia proprio questo matrimonio tra un esperimento da laboratorio. Le drhein-Westfalen, dal 16 luglio al
conoscenza e impegno la via giusta opere di Morris e Nauman sono mol- 25 settembre.
per salvare il paesaggio italiano, il to note, ma in Move le vediamo final- www.hausderkunst.de
«volto amato della patria». mente affiancate alle “sculture per www.kunstsammlung.de
Spettatori adoranti
Thomas Struth, “Audience 8”, 2004 (Turisti ammirano il David di Michelangelo)
PATRIMONIOSOS di
Emanuele Pellegrini LONDRA
PULIZIE DI PRIMAVERA LIBERATE WEIWEI!
LA COLOMBAIA: è questo il nome dell’antica torre che svetta sull’isoletta
di Daniele Perra
sita all’imboccatura del porto di Trapani, uno dei simboli della città. Oggetto sizione a difesa dei diritti umani, ha “Colored Vases”
di un restauro conservativo compiuto nel 1993, l’edificio, che fu sede di un denunciato il governo per la non tra- Ai Weiwei, 2006. Courtesy the artist
A NOTIZIA ha fatto il giro del sparenza di fronte ai disastri, come
carcere fino al 1960, è (ri)caduto in uno stato di incuria e abbandono: in un
sopralluogo del 2008 alcuni visitatori denunciavano pericoli di crolli, a cui oggi
non è ancora stato posto rimedio. Eppure il problema non è passato sotto
L mondo. Il 3 aprile l’artista cinese
Ai Weiwei è stato arrestato per “reati
per il terremoto del 2008 nella provin-
cia di Sichuan. Ed è ancora più scomo-
sua arte»: sono parole di Greg Hilty,
direttore della Lisson Gallery di Lon-
silenzio: cittadini attivi e sensibili, riuniti in associazioni locali, tra cui una economici” a Pechino, il suo studio do perché è l’artista contemporaneo dra, che inaugura una mostra dedicata
dedicata proprio a questo monumento (Salviamo la Colombaia), hanno agito messo a soqquadro e i suoi collabo- cinese più acclamato a livello interna- agli ultimi lavori, sculture e video, di
sulle istituzioni affinché si procedesse alla sua definitiva messa in sicurezza, ratori interrogati. Ma il risvolto più in- zionale e quindi gode di un’incredibi- Weiwei. Negli stessi giorni una sua
nonché a una congrua destinazione d’uso, unico modo per farla definiti- quietante è che da quel giorno non si le visibilità. Il paradosso però sta nel scultura sarà collocata nel cortile del-
vamente rivivere. Tanto che, dopo essersi aggiudicata l’edizione del 2010 de hanno più sue notizie. Le risposte a fatto che, in parte, è il suo stesso go- la Somerset House, che per l’occasio-
“I Luoghi del Cuore” del Fai, il 25 gennaio scorso Gaetano Armao, assessore sostegno della sua scarcerazione non verno ad averlo reso così celebre, con ne organizza alcuni incontri sull’arti-
all’Economia della Regione Sicilia, poteva annunciare l’acquisizione della si sono fatte attendere: a Hong Kong la collaborazione in veste di architetto sta e sul suo attivismo politico. Una
Colombaia, già dello Stato, da parte della Regione stessa, e l’avvio di un sono scesi in piazza a protestare; è su- con Herzog & de Meuron nella costru- voce troppo importante, non solo
nuovo restauro. bito partita una petizione online su zione dell’avveniristico stadio “Nido nell’arte, per essere azzittita. Non ba-
Il tempo però passa e non perdona: nelle recenti Giornate di Primavera www.freeaiweiwei.org e il suo amico d’uccello” degli ultimi Giochi Olimpi- sta l’annunciata apertura di un cantie-
promosse proprio dal Fai, i visitatori sono tornati a denunciare il persistente artista Olafur Eliasson gli ha offerto ci di Pechino. In Europa, la sua impre- re per la costruzione di un parco te-
stato di degrado tanto della Colombaia quanto dell’isola. Senza aspettare una cattedra universitaria a Berlino. sa monumentale più recente è stata matico a Shanghai targato Disney a fa-
oltre, le associazioni locali hanno promosso per domani, 7 maggio, una La richiesta di rilascio è arrivata anche Sunflower Seeds, per cui l’artista ha re della Cina un paese libero.
mattinata dedicata alla pulizia dell’edificio. dal mondo politico, dall’ambasciato- sommerso la Turbine Hall della Tate Ai Weiwei, Londra, Lisson Galle-
Nell’attesa che le istituzioni si mettano in moto (son già passati tre mesi…), i re dell’Unione Europea a Pechino alle Modern con milioni di minuscoli semi ry, dal 13 maggio al 16 luglio.
cittadini muniti di ramazza intanto dimostrano cosa sia realmente la cura per rappresentanze diplomatiche di Stati di girasole, realizzati uno a uno in por- www.lissongallery.com
«un bene – per citare lo stesso assessore Armao – che è nel cuore dei Uniti, Francia e Germania. Ai Weiwei, cellana da un artigiano. www.somersethouse.org.uk/ai-
trapanesi, dei siciliani, ma anche degli italiani». Speriamo che, sulla spinta di figlio di uno dei più noti poeti cinesi, «Siamo molto allarmati dalla detenzio- weiwei
questo prezioso senso civico, il destino torni a essere finalmente fausto per artista, architetto, curatore, designer, ne di Ai Weiwei, una delle figure cul-
l’antica torre la Colombaia, il “luogo delle colombe”, che qui si dice si riu- filmmaker, editore, ma soprattutto at- turali di spicco della sua generazione:
nissero prima di spiccare il volo verso l’Africa. tivista nella lotta per la libertà, è un ha sempre mostrato grande coraggio,
www.patrimoniosos.it personaggio molto scomodo nella mettendo a rischio se stesso, nell’in-
sua terra. Perché ha sempre preso po- fluire sui cambiamenti sociali con la
Venerdì 6 maggio 2011 il Fatto Quotidiano
VIII
CARTELLONE
A
LL’INIZIO C’È uno sguardo velato, accompagnato da un madri incartapecorite che invocano la fama televisiva per il figlio
respiro misterioso. Non si vede bene, e soprattutto non si per ritrovarsi anni dopo con la salute compro-
beota, pensionati quasi sul lastrico che pretendono un marito quale messa e pie speranze di trapianto. Nella sala
capisce bene chi sta guardando. Perché è sfocato quello che sia per la figlia inesorabilmente nubile, ragazze in età da marito
sguardo? E poi: perché a un certo punto diventa muto? d’attesa di un ospedale è tardi distribuire le col-
che chiedono l’assunzione del fidanzato nel supermercato sotto casa pe: il delitto è perfetto perché non c’è l’a s s a s s i-
Perché il respiro tace, e l’immagine sembra come oscillare e esitare («ma nel turno dalle 3 alle 8, che è il più comodo…»). Di fronte allo
e smarrirsi? I baci mai dati di Roberta Torre comincia ponendosi (e no, non lo sono i ragazzi, né gli adulti. Disinvolti e
sguardo sconcertato della ragazza sfila un’umanità grottesca, sfi- «liquidi», gli attori vestono i panni di tutti i per-
ponendoci…) la domanda giusta. Quella che molti altri film non si gurata, svergognata, avida, disperata, ma comunque animata da un
pongono mai, anche se nella società dell’immagine non c’è domanda sonaggi, come se le età della vita, e le respon-
bisogno estremo di credere ai miracoli e disposta a regalare tutta la sabilità, si potessero obliare in una vertigine di
più necessaria di questa. Più politica di questa. Cosa vediamo ve- propria fiducia a chiunque prometta di farli. Siano ancora dalle parti
ramente quando guardiamo? Con quali occhi stiamo guardando? musica techno. Ma ci vorrebbe ben altro sonno,
del finto miracolo narrato impagabilmente da Fellini nella Dolce che quello etilico, per dimenticare.
Roberta Torre inizia il suo film facendoci vedere il mondo con gli vita, irretiti da rituali arcaici e da credenze scaramantiche e da
occhi di una statua: una Madonna petrosa e popputa, gigantesca, Binge Drinking – Mondo liquido, Milano, Teatro
aspettative taumaturgiche che nessuna modernità è mai riuscita Verdi, fino al 15 maggio.
issata nella piazza centrale di Librino, quartiere satellite di Catania. davvero a sradicare. Così, quando la ragazzina e la madre finalmente
Ma non è un’apparizione della Madonna, quella che apre il film. È – si parlano e si sciolgono e si levano la maschera e si danno quei baci
al contrario – un’apparizione di noi umani a una statua della Ma- che mai prima si erano date e compiono il miracolo di non aver più
donna. «Ma le statue non vedono!», diranno irritati i lettori di “Sa- bisogno di miracoli, sono costrette loro malgrado a continuare a
turno”, giustamente scettici. Forse. Ma José Saramago – che non era gestire la loro “fabbrica della speranza” dall’insistenza di una do-
certo uno spiritualista – nel finale di Cecità faceva dire a un suo manda sociale che non può e non vuole fare a meno della menzogna.
personaggio che «le immagini vedono con gli occhi che le vedono». La Madonna è lì, in piazza, e guarda. Incredula, lei, di fronte a una
Della Madonna di Roberta Torre si potrebbe dire la stessa cosa. simile, inverosimile apparizione della nostra ottusa e pelosa cre-
Attraverso i suoi occhi passa lo sguardo di una regista italiana che dulità.
prova – una volta tanto – a guardare il mondo in modo diverso. Con I baci mai dati, di Roberta Torre, con Donatella Finocchiaro,
occhi “altri”. Una regista che non usa il cinema per farci vedere sullo 80 minuti, Italia.
SPRECHI
LA GRANDE
soli, vecchie conoscenze dei
corridoi della politica. Dall’O-
ca, indicato come molto vicino
al Pdl, è il presidente uscente
della società che finora non ha
realizzato nemmeno un metro
SPECULAZIONE
di circuito. Bissoli è un ex demo-
cristiano. Ed ex Udc. Oggi si par-
la di lui come del referente del
neoministro dell’Agricoltura
Saverio Romano, nominato –
dopo polemiche accese perché
MOTORCITY
è indagato in Sicilia – il 23 marzo
scorso; nemmeno un mese do-
po ecco che il suo amico veneto
plana nel cda dell’Autodromo. E
la Lega? Non sarebbe rimasta a
bocca asciutta: nel collegio sin-
dacale siede Dario Bonato, ben
A Verona l’autodromo non esiste visto dal Carroccio. Gli uomini
vicini all’ex componente di An
invece, come si dice, dovranno
ma il Cda si spartisce stipendi d’oro attaccarsi al tram, anzi, al boli-
de. Sono rimasti a mani vuote. Una gara automobilistica (FOTO LAPRESSE)
Ci sono altre società contese:
di Ferruccio Sansa circuiti italiani, Monza e Imola
(che già se la vedono con la cri-
Il progetto nella Attiva, come ricorda Il Cor-
riere del Veneto, dovrebbe spun-
divertimenti, secondo i calcoli
presentati dai progettisti e tutti
160.000”. E Bonfante racconta
come sarebbe passata la legge
a pista non c’è. Di bolidi si). Terzo, perché l’operazione, della Regione tarla Gian Michele Gambato, an-
L
da verificare, offrirebbe quindi- che ha aperto le porte all’auto-
neanche l’ombra, a corre- che profuma di affare immobi- che lui gradito al Pdl, ma apprez- cimila posti di lavoro. Ma nessu- dromo: “È successo grazie a una
re sono soltanto gli stipen-
di. L’Autodromo del Vene-
liare, è condotta da una società
a maggioranza pubblica (Re-
costa un miliardo zato anche da Tiziano Baggio,
manager della Regione vicino a
no ha quantificato i posti che to-
glierebbe per esempio alla vici-
leggina votata di notte, alla sca-
denza della legislatura nel 2005.
to ha un primato: non esiste an- gione Veneto e comuni). Zaia. na Gardaland, o all’agricoltura, Una di quelle norme incom-
cora (per fortuna, secondo Ma la quadratura del cerchio è e 460 ettari Perché i partiti lottano con la ricoprendo di cemento 460 et- prensibili: al comma tal dei tali
molti), ma già la politica si è di- stata trovata: il progetto ha spada tra i denti per i posti nel- tari della campagna più fertile invece di ’nei’ si scriva ‘ai’. Tutti
visa i posti nei cda e i lauti get- messo d’accordo centrodestra coperti l’Autodromo spa anche se la pi- d’Italia. Per non dire dell’impat- votarono senza sapere, esclusi
toni di presenza che nell’ulti- e pezzi del centrosinistra con le sta non si vede? Intanto ci sono to ambientale delle 180.995 ovviamente i promotori della
mo bilancio arrivavano a 114 cooperative rosse che fanno la dal cemento quei 114 mila euro di gettoni ai presenze previste nei giorni di furbata. La norma precedente
mila euro l’anno. parte del leone. consiglieri. Ma soprattutto qui è punta. dava la possibilità di derogare
Siamo nella campagna di Vero- In tempi di crisi in ballo un progetto da un mi- ‘nei limiti della programmazio-
na. Qui dovrebbe sorgere Mo- MOTORCITY, però, anna- liardo che fa gola. L’impresa fa- ANCORA: qui non verranno ne’, divenne ‘derogare ai limiti
torcity, una delle più grandi e spa. A volte non bastano gli rebbe tremare i polsi: costruire mai a correre i bolidi di Formula della programmazione’. Cioè li-
contestate opere del Veneto sponsor politici. Così, lo ha rac- tolo della saga: le nomine legate un autodromo in tempi di crisi 1. Ci saranno soltanto gare mi- bertà assoluta”. Come dire: ba-
targato centrodestra: un auto- contato la penna finissima di alla finanziaria regionale Vene- nera. Per di più realizzando una nori. E allora? Per chiarire il mi- sta cambiare un articolo per mo-
dromo da un miliardo. Un pro- Renzo Mazzaro sul Mattino di Pa- to Sviluppo, soprattutto quelle speculazione immobiliare con stero forse bisogna sentire Fran- dificare per sempre il paesaggio
getto che solleva mille interro- dova, negli ultimi mesi si è cer- del cda della Autodromo del Ve- una società a maggioranza pub- co Bonfante, consigliere regio- di una regione.
gativi. Primo, perché a lanciar- cato di “rifilare” la società a de- neto spa. I posti al tavolo delle blica, di cui la Regione Veneto nale Pd: “Non è un autodromo, Ora Bonfante ha presentato un
lo fu Chicco Gnutti, diventato stra e a manca, perfino ai libici. società controllate dalla Regio- detiene (attraverso Veneto Svi- ma un centro commerciale, progetto di legge per ricom-
poi famoso per le spericolate Ma già prima della guerra i con- ne di Zaia riflettono gli equilibri luppo) il 26,93% e i comuni di chiamiamolo con il suo nome. prendere l’autodromo nella
scalate bancarie del 2005. Se- nazionali di Gheddafi si sono sfi- politici meglio dell’aula del con- Vigasio e Trevenzuolo il 12,23% Sono 190.000 metri quadrati di programmazione regionale: al-
condo, perché prevede un me- lati. siglio regionale. Nel cda dell’au- ciascuno (in totale fa 51%). negozi, tutti i centri commer- lora si vedrà davvero quali par-
ga-autodromo a centocinquan- Qualche giorno fa le cronache todromo fantasma siederanno Ma perché si è decisa quest’o- ciali della provincia di Verona titi stanno con Motorcity. E da
ta chilometri dai più prestigiosi hanno registrato l’ultimo capi- Martino Dall’Oca e Roberto Bis- pera? Motorcity con il suo parco messi insieme non superano i che parte sta Zaia.
L’AUTOSTRADA FANTASMA
FRA TORINO E SAVONA
l dottor Luigi Sappa, presidente dell’Au-
Iesperto
tostrada Albenga-Garessio-Ceva è un
di ponti e arcate. Dentali, perché
pendenti: ha un solo impiegato, condiviso
con altre partecipate della Provincia di Cu-
neo. In compenso nel cda tra consiglieri e
fa il dentista. sindaci sono in 14. Senza contare i 6 rap-
La storia della Albenga-Garessio-Ceva presentanti nel Comitato Territoriale. Fan-
(Agc) è tutta da raccontare. Ultimo capi- no 20. E che dire degli oltre 50 consiglieri
tolo: la Provincia di Cuneo vorrebbe di- succedutisi negli anni?
smettere le sue quote, non più strategiche. Dall’11 maggio del 1967, la Albenga-Gares-
Difficile darle torto: costituita nel 1967, sio-Ceva ha visto entrare, uscire, in qualche
dopo 44 anni Agc non ha messo giù un caso morire (nella visura camerale appaio-
centimetro di asfalto. Pensare che il pro- no sei decessi con altrettante sostituzioni),
getto era ambizioso (e discusso): un’auto- decine di consiglieri e presidenti, senza che
strada che portasse rapidamente milioni di nessuno di loro abbia avuto la soddisfazione
piemontesi nel Ponente ligure. Senza ba- di vedere un metro di asfalto. Gli azionisti
dare troppo all’impatto nel delicatissimo non sembrano averne sofferto. Le quote og-
(e integro) entroterra ligure. gi sono divise tra le province di Savona, Im-
Oggi sembra che la società sopravviva al peria, Cuneo; ci sono i comuni di Torino,
progetto cui deve la vita. È lo stesso Sappa Savona, Cuneo, Albenga, Imperia, le Came-
che racconta con cortesia: “Il bello è che re di Commercio e la sfilza di cittadine sul
all’inizio la società aveva comprato azioni percorso dalle Alpi Marittime alla riviera. In
Autofiori. Per questo oggi, senza stipendi più, soci privati come Gavio, onnipresente
né gettoni a presidenti e consiglieri, ab- in ambito autostradale.
biamo bilanci in attivo grazie ai dividendi
reinvestiti. Abbiamo comprato altre azioni L’IMPORTANTE è tirare avanti senza da-
di autostrade come Torino Milano, Atap, re nell’occhio. Mario Molinari sul sito Sa-
Sias. In fondo siamo una società di promo- vonanews ha riportato un passaggio rivela-
zione. Organizziamo convegni e studi. Mi- tore del verbale di Assemblea 11 maggio
ca tanti, uno ogni 4 o 5 anni. Così abbiamo 2009: il presidente Sappa “ritiene che la So-
un capitale di quasi 4 milioni liquidi, con cietà debba veramente muoversi in qualche
dividendi annuali di 3/400 mila euro”. direzione operativa e strategica per consen-
tire ai Soci Pubblici di giustificare la
NIENTE gettoni, assicu- Claudio Scajola (F A ) partecipazione in una società non
OTO NSA
ECONOMIA
Niente da dire
LA CGIL DELLA CAMUSSO ALLA PROVA dc
Vietato parlare
DELLO SCIOPERO GENERALE di precari
a prima stranezza è che
Lgenerale
alla vigilia di uno sciopero
La forza politica del segretario dipenderà dall’adesione il segretario della
Cgil discuta amabilmente
con il ministro
dell’Economia Giulio
separato, siglato da Cisl e Uil, imprese offrendo ai giovani musso l'appiglio per reimpo- Tremonti, lo stesso che si
nel commercio, la crisi dell'e- maggiore formazione e con- stare il rapporto unitario a par- prepara a contestare 24 ore
dilizia, la difesa del contratto tratti più stabili. “Un fatto ri- tire dalle nuove regole sulla dopo in piazza, bloccando il
nazionale da parte della Fiom, levante” dice il segretario na- rappresentanza è anche vero Paese. La seconda è che nella
il disastro del mondo della cul- zionale Cgil, Fammoni, che pe- che all'orizzonte restano anco- sala della Camera dei
tura, dello spettacolo e della rò chiede garanzie sulla forma- ra i nodi scoperti della Fiat e deputati dove si presenta il
comunicazione. zione, sui livelli salariali, la du- del contratto nazionale dei libro della deputata Pd
Visto il numero di categorie rata minima e la stabilizzazio- metalmeccanici oltre ai diver- Marianna Madia “Precari -
che hanno esteso lo sciopero a ne a fine apprendistato. si rapporti che i diversi sinda- storie di un’Italia che lavora”,
otto ore è chiaro che la gior- Questa strategia passa per la cati hanno con il governo. al tavolo dei relatori ci siano
nata incontra una richiesta discussione sul modello con- solo la Camusso, Tremonti e
"periferica" importante e che trattuale – la segreteria ha già LO SCIOPERO sarà senz'al- la giornalista Lucia
in molti casi si tramuterà in un elaborato un documento – tro misurato in termini di ade- Annunziata a moderare. Non
risultato positivo, ad esempio con l'obiettivo di andare a una sione e partecipazione alle ma- si ricorda a memoria d’uomo
nella scuola pubblica. verifica dell'accordo del 2009 nifestazioni. La quantità di la presentazione di un libro
Lo sciopero costituisce anche con Cisl, Uil e Confindustria. piazze in cui è sono state con- con l’autrice in platea,
un pungolo e una pressione La Camusso ha già avuto diver- vocate manifestazioni consen- chiamata al tavolo solo
nei confronti del Pd a fare si incontri con Emma Marce- tirà di dichiarare numeri rile- quando Tremonti se ne va. La
un'opposizione sociale e sui gaglia disponibile a ricucire vanti con il solito balletto di ci- terza stranezza la fa notare
contenuti e così anche il segre- con la Cgil ma non a rinunciare fre. Le aziende diranno che l’Annunziata, dopo un’ora di
tario Pier Luigi Bersani parte- ai vantaggi acquisiti finora. Lo non è successo nulla e lo stes- interventi: “La parola
ciperà a uno dei cortei di oggi sciopero serve anche a recu- so farà il ministro Renato Bru- ‘precari’ non è stata ancora
Susanna Camusso, 55 anni, è da 6 mesi segretario della Cgil (FOTO ANSA) anche se poi farà lo stesso con perare un rapporto paritario netta per il pubblico impiego pronunciata”. Ma poi il
Cisl e Uil. Come spiega il re- ma non sarà facile. Se la con- ma alla fine la valutazione sarà discorso cade sugli equilibri
sponsabile economico del par- clusione della vertenza Berto- empirica, cioè politica. E avrà istituzionali tra Palazzo Chigi
di Salvatore Cannavò ricoloso arretramento del pae- tito, Stefano Fassina: “Soste- ne (Fiat), dove le Rsu, compre- un peso importante per il fu- e Quirinale.
se” come dice la stessa Camus- niamo lo sciopero così come se quelle Fiom, hanno firmato turo della segreteria Camus- Il tema dei precari, che in
o sciopero generale di sosterremo la manifestazione l'intesa, offre a Susanna Ca- so. teoria era alla base
L
so che oggi parteciperà alla
oggi, indetto dalla sola manifestazione di Napoli. del 18 giugno di Cisl e Uil; sia- dell’evento, sembra
Cgil, costituisce una pri- Lo sciopero ha, ovviamente, mo per l'unità sindacale”. interessare pochissimo sia
ma volta per il segretario dei punti di forza e di debolez- alla Camusso che a
generale Susanna Camusso. E za. Intanto, è uno sciopero che POI PERÒ ci sono gli aspetti VIVE LA FRANCE Tremonti, l’una preferisce
come tutte le prove di forza, ha ricomposto una parziale più problematici. Difficile na- riconoscere al governo di
fatta contro il governo ma an-
che in competizione con gli
altri sindacati, costituirà un
unità interna alla confedera-
zione: prima dello scorso feb-
braio era solo la minoranza del-
scondere, infatti, che con lo
sciopero la Cgil punta a “usci-
re dall'angolo” – anche se la
FUGA DA PARMALAT aver investito molte risorse
sulla cassa integrazione in
deroga (di cui i precari
desso che i francesi hanno messo sul piatto i
primo bilancio dei suoi primi
sei mesi alla guida della più
grande Confederazione italia-
la "Cgil che vogliamo" a chie-
dere la mobilitazione. I malu-
mori della maggioranza, l'im-
Camusso non ama questa
espressione – e ritornare al
centro delle relazioni sindaca-
A soldi per l’offerta pubblica d’acquisto di
Parmalat, la passione per l’italianità dei patrioti
praticamente non
beneficiano). L’altro deve
citare i suoi libri, ripetendo
na. possibilità di un dialogo con li. Un primo segnale si è avuto italiani si è giù squagliata. Corrado Passera, battute ormai lise e con
Confindustria, Cisl e Uil, ha in- ieri con la disponibilità della capo di Intesa Sanpaolo, doveva essere il gran qualche new entry nel
LE PAROLE d'ordine dello dotto la Cgil a sbloccare la si- Cgil a firmare la riforma del- regista delle barricate antifrancesi dice: “É repertorio, come la
sciopero sono sintetizzate dal- tuazione e a dichiarare lo scio- l'apprendistato varata dal go- andata meglio di come poteva andare”. Che può proposta di una Rai “con
la stessa Cgil in “Meno fisco e pero. Che sarà di quattro ore verno, che cerca di facilitare le meno ballerine e più
più lavoro”, uno slogan sem- ma che viene esteso a otto nel- significare che almeno c’è stata l’opa, ma inglese”. Cioè che
plice, forse non esaustivo dei le categorie del Commercio, sembra sollievo per non essersi impantanati in trasmette i film americani
problemi che il sindacato ha di
fronte ma che in ogni caso por-
dell'Edilizia, tra i metalmecca-
nici, i bancari, scuola e univer-
La protesta un’altra Alitalia. E pure la Cassa depositi e
prestiti, che doveva essere il braccio armato di
senza doppiaggio, così da
formare le giovani
terà nelle piazze di 100 città
italiane migliaia e migliaia di la-
sità e nella comunicazione.
Qui c'è un altro punto di forza:
estrema Tremonti, ora non sembra poi troppo interessata generazioni a cui il governo
ha tagliato i corsi di inglese
ad avere neppure quella quota del 10 per cento
voratori e lavoratrici. Che
avranno come fondamentale
lo sciopero è stato proclamato
centralmente su una piattafor-
ricompatta che sembrava spettarle per ragioni diplomatiche. a scuola (come gli fa notare
la Camusso). Effetto
controparte il governo perché ma generale ma poi ha incon- Giuseppe Guzzetti, capo delle Fondazioni collaterale: gli spettatori
questo è innanzitutto uno trato i problemi delle singole l’organizzazione, bancarie azioniste della cassa, dice "Sul tavolo fuggirebbero tutti a
sciopero contro il governo categorie: i contratti fermi nel non c’è nulla”. E l’amministratore delegato della Mediaset. Si discute di
Berlusconi che “a trentasei pubblico impiego, le riforme ma intanto Cdp dice solo “no comment”. Per fortuna (dei imposta patrimoniale, che
mesi dal suo insediamento, indigeste del ministro Maria- piccoli azionisti Parmalat che possono vendere a per Tremonti servirebbe a
continua nella sua sola e unica stella Gelmini nella scuola, la si tratta con buon prezzo) c’è l’opa dei francesi di Lactalis. poco “perché tutte le
operazione di galleggiamento situazione disastrosa dei tra- fortune sono all’estero”
che sta determinando un pe- sporti, il rifiuto del contratto gli industriali (ma come? lo scudo fiscale
non le aveva riportate in
Italia?).
FAUSTO MARCHIONNI La Madia prova a riportare,
almeno nelle conclusioni, il
dibattito sul tema. Cioè sui
FONDIARIA AFFONDA MA TROVA 10 MILIONI PER L’EX CAPO AZIENDA precari. Ma l’approccio è
minimalista: “C’è un
problema con le dimissioni
di Vittorio Malagutti La situazione, quella dei bilanci, è ministratore delegato di Fondiaria da in bianco che vengono fatte
Milano precipitata negli ultimi tempi. Il tempo aveva conquistato il titolo di firmare alle giovani donne
2009 si è chiuso con 390 milioni di manager assicurativo meglio pagato al Sud”. Tutto qui,
ECONOMIA
SE VUOI CRESCERE
pensiamo che sarà pagato mol-
to bene. Gli imprenditori però
devono essere in regola con il
fisco, con la previdenza e pen-
siamo che debbano assumere
giovani”. I canoni sono già stati
NON DISTURBARE
alzati e la proprietà resta pub-
blica, assicura Tremonti, ma
poco importa questo, visto
che il diritto di superficie se-
condo il codice civile consen-
te di poter costruire e sfruttare
GLI EVASORI
il terreno anche se non se ne ha
la proprietà (che è dello Stato).
E il tempo per il quale si può
sfruttare sarà di 90 anni, così da
dare a chi fa consistenti inve-
stimenti immobiliari su una
spiaggia un tempo notevole
Arriva il Decreto sviluppo del governo per trarne profitto. Ma anche
in questo caso, come per le al-
tre misure del decreto svilup-
che sanziona i controllori del fisco po, non è ben chiaro quanto ci
guadagni lo Stato visto che nes-
suna delle misure è stata “cifra-
di Stefano Feltri che vessano gli imprenditori (lo ha ribadito anche Silvio Ber- ta”, come dice Tremonti. An-
con troppi controlli, è in arrivo lusconi, due giorni fa). che le spiagge dovrebbero poi
a politica economica il una circolare ufficiale dell’A- Il resto del “decreto sviluppo”, rientrare nelle “zone a buro-
lusconi, figlia del premier, non- vano del suo salotto, quello dove normal-
ché vicepresidente di Medio- mente sono appoggiati i giocattoli dei figli
banca, primo azionista del Cor- Gabriele e Silvio”), e le piazza tra capo e
riere. Intervista di respiro, fin collo il colpo del ko: “Si parla di fine del
dal titolo: “Marina Berlusconi capitalismo...”. Alle volte la ragazza rea-
contro De Benedetti: attaccò la gisce. Mitico lo scontro dell'11 settembre
norma per Mondadori, ora la 2009. Marina aggredisce Manca (e lui
usa”. Il concetto è questo: Re- trascrive sul Corriere): “Di queste cose
pubblica criticò aspramente la non ho la minima intenzione di parlare.
leggina con cui B. ha risolto un Tantomeno sui giornali. Se le domande
sono queste, intervista finita”. Lui cerca di
ragionare: “No, aspetti, e allora perché
Il Sole fa domande ha accettato questa conversazione?”. Un mese do-
po, il 10 ottobre 2009, i due si rivedono. Lei dirige la
scomodissima a conversazione, lui trascrive: “Ci siamo visti un mese
fa, ricorda? Al termine di un'estate non tranquilla.
Credevo che allora si fosse toccato il fondo, non era
Marchionne (“lei è un così, purtroppo”. Per sottolineare il clima di com- D E V O LV I I L 5 X 1 0 0 0 A G R E E N P E A C E .
mozione Manca dà una notizia: “Per un momento CODICE FISCALE 97046630584
genio?”) e il Giornale nel salotto della sua casa scende il silenzio”. Ecco,
w w w. g re e n p e a c e . i t
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
GALATEO
ai tempi
live inedito Negramaro e “Trovata “Nessuna
con la voce Subsonica ai una finta richiesta
di Augusto Wind music tela di dalla Roma.
Daoglio Award Raffaello” Vedremo...”
Vietato
L’
Perché la storia si può leggere rono ad omologare comporta- re bene il curriculum e fare ot-
attraverso due chiavi. La politi- menti diversissimi, rafforzan- tima figura sul posto di lavoro.
ca e i macroeventi, oppure il do in primo luogo l’uso della Proprio perché il lavoro è scar-
costume, il mutamento degli lingua italiana sui dialetti e le so, l’ansia di apparire perfetti
standard di ciò che lecito e ciò lingue straniere. Anche duran- aumenta.
che non lo è. Da questo punto
di vista, i galatei sono dei ma-
gnifici sismografi sociali, ci in-
dicano i punti sensibili di ogni
te il fascismo tuttavia - si tratta
di un aspetto finora non noto -
sono stati pubblicati tantissimi
galatei, soprattutto tra il ‘31 e il
Lei punta il dito anche con-
tro i nuovi ricchi.
In questo momento di capita-
lismo selvaggio, in cui nuove
chiedere
epoca. Proprio quando proibi-
scono un comportamento tal-
volta suggeriscono implicita-
mente la sua diffusione.
Eppure nel senso comune è
‘39.
Nel secondo dopoguerra ar-
riva la società dei consumi.
Anche in questo periodo fiori-
scono i galatei. Dove si comin-
ricchezze si accumulano im-
provvisamente e compaiono
nuove figure sociali, c’è biso-
gno di nuove regole, e sono
spesso i nuovi arrivati a volerle
chi paga
opposizione al potere passa an- passata l’idea del galateo co- cia a parlare del rapporto tra imparare. Solo che mentre un di Claudia Colasanti
che per le forme. Seguire l’eti- me qualcosa di frivolo. padrone ed operai, proprio tempo l’etichetta serviva a non
chetta nei luoghi pubblici, e ri- Anzitutto i galatei, pur cercan- perchè, insieme al boom eco- dare troppo nell’occhio, i nuo- antagruelico, esorbitante, smisurato. Un padiglione italia-
prendere chi la calpesta, non è
un vezzo formale, anzi. Secon-
do di mantenere le regole della
convivenza dentro un quadro,
nomico, cominciava la conflit-
tualità sociale. Irene Brin rac-
vi arricchiti la usano per appa-
rire il più possibile. Ma la cosa
Ptotalmente
no senza fine: duemila artisti fra giovani e meno, celebri e
sconosciuti, fra Venezia e i capoluoghi italiani, isti-
do la sociologa Gabriella Tur- non sono stati solo strumenti di conta in proposito che gli im- peggiore è che, mentre da un tuti esteri di cultura, lunghe liste di invitanti (illustri ma non
naturi, autrice di Signore e Signo- conservazione, ma anche di prenditori portavano gli operai lato apprendono a disporre i critici d’arte) e invitati, proposte ancora aperte, sedi espo-
ri d’Italia. Una storia delle buone emancipazione, perché, maga- a Mosca a vedere la partita, for- fiori e i posti a tavola, calpesta- sitive in via di definizione. Un profilo ‘culturale’ da creatività
maniere (Feltrinelli, 304 ri in maniera dolce, hanno fatto se anche per fargli vedere co- no valori elementari o sono in- allargata, multilivello, economicamente esoso, in simbiosi
pagg-17 euro), praticare il bon passare alcune innovazioni. So- s’era una società comunista. differenti a fatti gravi che suc- con il suo ideatore, Vittorio Sgarbi, che all’attesa conferenza
ton ai tempi dei Fabrizio Coro- prattutto, poi, un insieme di Siamo inoltre nel periodo in cui cedono attorno a loro. stampa del Padiglione Italia della Biennale Arte di Venezia
na, e di un Parlamento dove norme certe rafforza identità e la borghesia comincia ad anda- Un consiglio scanzonato per 2011, (che inaugurerà il 31 maggio, tra soli 25 giorni), ne ri-
passano ogni genere di insulti, certezza della realtà. Se sappia- re in trattoria. Servono regole essere dei perfetti signori? vendica la totale padronanza: “La Biennale è mia e non accetto
è una modalità di resistenza ci- mo come dobbiamo compor- per come comportarsi a tavola, Mai usare il bon ton a inter- che nessuno mi dica come curarla e cosa scegliere”. E si com-
vile. E se ieri gli eversivi grida- tarci, l’ansia diminuisce e le re- fuori ma anche a casa, quando mittenza. Magari scostando porta come fosse già alle prove del suo programma televisivo,
vano al formalismo borghese, lazioni sociali funzionano me- ci sono invitati importanti. la sedia a una donna a cena, con tanto di applausi da una nutrita schiera di vip (fra cui una
oggi – con un premier che ha glio. Oggi che tutto è lecito, ol- Oggi, quali galatei vanno salvo poi scaricarla brutal- fidanzata recalcitrante e indispettita dalle critiche) e i soliti
sdoganato in pubblico qualsia- tre al degrado la vita è più fa- per la maggiore? mente davanti al portone se “vergogna!” ai pochi giornalisti che tentavano di ottenere de-
si sconcezza – dire “prego si- ticosa. Specie per le donne, In rete esistono moltissime ru- si è capito che non ci sta. I ve- lucidazioni circa il suo concetto di selezione degli artisti e
gnora si accomodi” diventa ri- perché l’etichetta ha sempre briche di bon ton. Interessanti ri signori sono tali in qualun- sulle soluzioni economiche. Una “eccezionalità del curatore”
voluzionario. Per la borghesia garantito loro un certo rispet- sono i nuovi galatei ecologici, que occasione. che, secondo Antonia Pasqua Recchia, direttore generale per
ottocentesca, ad esempio, si- to, anche se formale. che vietano di usare tovaglie il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte contempo-
gnore e signorine non erano Il suo libro si apre con i gala- bianche per non eccedere in ranee “rende superfluo ogni ulteriore commento”. La Rec-
autorizzate ad accettare un’a-
rancia o un biscotto da un si-
tei post-unità. Che funzione
ebbero?
smacchiatori e ria-
bilitano l’ecolo-
Consiglio chia racconta della fermezza del Ministero nel sostenere “tale
coraggio curatoriale e mirabile progetto eccezionale” con
gnore sconosciuto. “Contrarre
un debito di gratitudine con
Fondamentale, perché
si concentrano sulla
gica scarpetta. ai signori: non l’investimento di un milione di euro (senza costi indiretti), e
augurandosi un aiuto dal cielo per gli spazi ancora mancanti.
una persona che non conoscia-
mo può divenir causa d’imba-
formazione del cit- usate cortesie Ma poco dopo Sgarbi ribadisce più volte di aver lavorato al
progetto da un anno (!) senza aver ricevuto un euro e di non
razzi spiacevoli”. Ma i galatei si voler rispondere in merito a finanziamenti che non ci sono:
occupano anche di come si ve- a una dama “Ho speso i miei soldi, come soprintendente e curatore non
ste, e comporta, il perfetto si- pagato e non ho ancora firmato un contratto, e non è detto
gnore. L’esteriorità è interiori- per scaricarla che lo accetti. Ribadisco che gli unici soldi spesi sono stati
tà, sembrano suggerire. E poi quelli della società Arthemisia (incaricata dal curatore dell’in-
c’è la regolamentazione del- in malo modo tera gestione del progetto)”.
le interazioni sociali, e di tut- Incalzata a fine dell’interminabile show sgarbiano la Recchia
ti gli aspetti della vita pub- se lei non ci sta parla di 250.000 euro stanziati per avviare l’allestimento del
blica. Un manuale di epoca padiglione e successivi 750.000 aggiunti da Bondi e poi da
fascista impone all’impie- Galan per trasporto opere, gestione personale per sei mesi e
gato pubblico di ricordare progetto del curatore ma, aggiunge “di non sapere quanto ha
sempre che “la sua condi- investito Arthemisia e che il curatore verrà pagato, anche se
zione non è peggiore di lui non lo sa”. L’ignaro Sgarbi non sa dunque se sceglierà di
quella della gente che si pi- essere pagato, ma è convinto di aver vendicato l’anonimato di
gia e fa lunghe code”. In- centinaia di artisti italiani, solitamente esclusi da giri di settore
somma, parlare di bon e critici d’arte contemporanea supponenti e inutili, e invece
ton equivale ad auspica- ora segnalati alla Biennale da 230 ‘intellettuali’ di chiara fama –
re un mondo fatto di per- da Walter Siti a don Andrea Gallo, da Silvia Avallone a Gianni
sone distinte, e per que- Letta, da Sergio Zavoli a Ennio Morricone, da Ermanno Olmi a
sto discrete, rispettose Giuliano Ferrara sino a Dario Fo (pare anche Sandro Bondi).
degli altri. Un mondo Ognuno ha scelto il suo artista vivente preferito, dice Sgarbi,
dove chi chiede di ab- “per evitare i protetti e testimoniare una realtà che non può
bassare la voce a qual- essere esiliata in un ghetto avvalorando le tendenze delle gal-
cuno che urla in tre- lerie d’arte”. Eppure qualcuno li ha scelti, i segnalatori, e gli
no non sia tacciato di altri curatori delle venti mostre regionali, e delle Accademie, e
moralismo. fra essi non ci pare ci sia nessun vicino di casa o conoscente
Perché, oggi, un li- Illustrazione di Doriano qualsiasi, perché “la Biennale Italia è solo di Vittorio Sgarbi”.
Venerdì 6 maggio 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
RENATO ZER O
“I VERI GENI
di Marco Travaglio volte faccio io e poi loro, che han-
no studiato, mi cambiano un po’
l consiglio più bello me la tastiera. Tanto io passo dal rock
LI PUOI TOCCARE”
nessuno’. Se a 60 anni suonati so- E chi le ha contate? Per la Rai era
no ancora qui e non mi hanno an- pericolosa qualsiasi cosa: pure Ri-
cora dimenticato, lo devo anche a no Gaetano. Poi le radio libere han
Federico”. Renato Fiacchini in ar- rotto il monopolio e per un po’
te Zero arriva con due borse pie- siamo andati sulla stessa lunghez-
ne di abiti appena comprati (“ho za d’onda. Ma gli sponsor han ro-
ammazzato il tempo facendo vinato tutto: sono i fatturati a de-
shopping”), tutto in nero, un sor- cidere la buona musica.
riso largo così e in mano il cofa- Tu hai un rapporto diretto,
netto rosso Seizero. Lì ha compres-
so tutto il meglio dei suoi primi
Un cofanetto per festeggiare quasi fisico col tuo pubblico.
Come hanno preso i tuoi fan la
sessant’anni: tre dvd con 70 brani, notizia dell’indagine a Napoli
di cui due inediti, antologia degli
otto concerti in piazza di Siena,
60 anni di vita e 45 di carriera per evasione fiscale?
Nessuno mi ha chiesto nulla. Ri-
100 mila spettatori per l’ultimo spetto il lavoro dei magistrati e
compleanno, quello a cifra tonda. orrendo. Invece l’Inghilterra l’ho alla musica nuova e al cabaret. ventare parente di quelli che lavo- quella notte mi convocò per co- conto di chiarire tutto nelle sedi
“Un disco bianco, uno rosso, uno sempre amata: ancora oggi pro- Che facessi 30 o 80 spettatori pa- rano con me. A portarli a cena, a municarmi che la mia trasferta ve- opportune. Non faccio i processi
verde, così celebriamo l’Unità d’I- duce novità e freschezze imperdi- ganti, la barca la portavo in porto informarsi sulla figlia operata di neziana finiva lì. Mentre cercava le sui giornali. Certo, quando siamo
talia. E poi le cartoline con le foto bili, c’è sempre da imparare e da lo stesso. Per non farmi vedere in appendicite. Sennò il successo te parole, squillò il telefono: era di molto esposti, dobbiamo dare
e il ‘Diario di uno Zerofolle’con gli rubare qualcosa per chi fa questo cortile dai colleghi di papà, uscivo lo scordi, dura poco. Lui era prima nuovo il direttore di Rai1 che ave- delle risposte agli altri, ma soprat-
appunti autografi dei sorcini (i mestiere. di casa vestito normale e i costumi di tutto Federico, poi Fellini. I veri va cambiato idea o gli ascolti glie- tutto a noi stessi. E a volte dobbia-
suoi fans, ndr) dal 1967 a oggi”. Mestiere? in una valigetta di metallo piena di geni non sono lontani: li puoi ac- l’avevano fatta cambiare. ‘È anco- mo riconoscere di aver affidato le
Quarant’anni abbondanti di car- Giusto, non credo sia un mestiere. adesivi, poi mi cambiavo nei por- carezzare. ra lì quell’essere? Mica l’hai già ri- nostre vite a persone che non si
riera, 500 canzoni, 34 album, 20 Mi sento un privilegiato che ap- toni di via Tagliamento. Entravo E quando scocca, per te, la spedito a Roma?’. Gianni alzo gli sono rivelate capaci di gestirle nel
milioni di dischi venduti, padre profitta della musica per cercarsi elefante e uscivo libellula. scintilla? occhi: ‘A Renati’, contrordine: do- modo migliore.
poliziotto, madre infermiera, uno e rassicurarsi, per sfanculare gli Divisa? Avevo già fatto decine di provini mani si torna in onda’. E lì, in quel Perché non ti sei mai schierato
zio prete e uno comunista (il po- analisti e perdere la paura dei bor- Sai gli ‘accademici’da danza, quel- per la Rai: sempre bocciato, ‘in- momento, vinsi la mia guerra. né “impegnato” in politica?
litico-filosofo Mario Tronti), quat- ghesi. le tutine aderenti sintetiche di compatibile con il mezzo televi- “Triangolo” fu il primo succes- Renato Fiacchini pensa, parteci-
tro fratelli, un figlio adottivo che Ma tu hai studiato musica? acrilico? Ecco: fucsia. Stivali sopra sivo’. Ormai era il 1978 e comin- so? pa, ogni tanto vota, ma fa cose di-
l’ha reso nonno di due bambine: Mai. Sempre temuto che la mate- la coscia modello D’Artagnan. ciavo a preoccuparmi: avevo di- C’era già stato ‘Madame’. Un cult verse dall’artista. Renato Zero l’ho
tutto stipato non in una valigia, matica musicale mi levasse l’im- Cappotto con borchia alla cinta. screti successi di vendite, i miei nelle discoteche più prestigiose: sempre tenuto lontano dai festival
ma in quella scatolina rossa che mediatezza che ho avuto in dono. Bombetta alla Chaplin. brani andavano forte nelle disco- la prima canzone italiana in mez- dell’Avanti, dell’Unità, dell’Amici-
esce martedì in edizione numera- I grandi lo chiamano ‘orecchio as- Il trucco tipo Kiss quando arri- teche, ma le porte della tv erano zo a tutta roba inglese e america- zia, del Secolo. Qualcuno ha cer-
ta, per collezionisti. soluto’. Ennio Morricone mi rac- va? sbarrate. Poi un giorno, a furia di na. Ogni tanto entravo di nasco- cato di comprarmi, ma io non mi
Quando hai scoperto di essere conta che un giorno a Parigi udì la Più avanti, con le esperienze tea- rompere le palle a Gianni Ravera, sto, in incognito, e mi guardavo i vendo. La buona fede è gratis, se è
un cantante? sirena di un’ambulanza, trali e cinematografiche. Grazie al- l’impresario dei festival canori ragazzi che ballavano la cosa mia: remunerata dal cachet diventa so-
Non prestissimo, da ragazzo ave- naa-naa-naa-naa: salì sull’aereo l’amicizia col grande Rino Carbo- marchigiano come papà, ‘eddai 'na sodisfazione... spetta. Le cose che voglio dire le
vo scarsa autostima. I cantanti era- per Roma e all’arrivo aveva com- ni, il truccatore di Fellini: ti incol- Gianni, non essere avaro, porta- Da allora solo tappeti rossi? dico nelle canzoni e qualche bat-
no tutti grandi: Morandi, Battisti, posto ‘Se-telefonando-io-potes- lava maschere di lattice in faccia e me in tv, famme conoscere dalla Macché, non sai la fatica. Ho avu- taglia l'ho fatta: ambiente, droga,
Celentano, Fidenco, Vianello, si-dirti-addio...”. poi le dipingeva. gente’, lui mi chiama: ‘Renatì, fai to le mie gratificazioni, certo: l’a- rispetto del diverso e dell'ultimo,
Bindi, Modugno, Pavone, Tenco, È mai capitato, a te? Che ci fai tu con Fellini? la valigia, ti porto a Venezia’. C’era micizia di Fellini, una splendida mercificazione del corpo, lavoro,
De André, Paoli, Lauzi. Un mera- Partecipavo alle selezioni per le una rassegna di due giorni in di- lettera di Strehler, la benedizione
viglioso juke-box. Oggi è tutto più comparse a Cinecittà. Pagavano retta su Rai1. Il venerdì sera mi di Carmelo Bene. Ma, quando
difficile, i nostri nipotini devono Mi sento bene, così rassicuravo la famiglia. manda in onda col Triangolo: ca- esplodeva un incendio di talento La canzone
ancora dimostrarci di cosa son ca- un privilegiato Federico adorava la mia faccia, pelli ricci lunghi sotto le spalle, e creatività, ecco subito i pompie- è una fotografia
paci. Ma allora era tutto immenso, perché il casting lo faceva lui per- abito arancione tutto di stracci. ri che non si facevano gli affari lo-
non osavo nemmeno pensarci. La
prima molla fu la voglia di uscire
dal palazzo del quartiere Monta-
gnola, abitato da 136 famiglie di
poliziotti colleghi di papà. Voleva-
“ Approfitto
della musica
sonalmente. Non mi chiamava
per le pose e basta: quando girava
mi dava sempre un pass e io po-
tevo andare dappertutto a Cine-
città, anche nella palazzina dove
Nun poi capì che ero...
Come andò?
Molti applausi. Ravera era tran-
quillo, gli avevano detto che il di-
rettore di Rai1 era all’estero per il
ro e correvano a sputarci sopra
per spegnerlo.
I critici o i colleghi?
Un po’ tutti. Mancava quella com-
plicità, quella solidarietà tra ad-
“ La scatti
con occhi
no fare di me un poliziotto, io in- per cercarmi, in quei mesi abitava. Ho vissuto i weekend e non avrebbe visto nul- detti ai lavori che all’estero aiuta i e orecchi,
vece tradire le aspettative dell’e- backstagefra lui e i suoi fedelissimi, la. Invece vide tutto e lo chiamò la giovani talenti a emergere. In Ita-
reditarietà. rassicurarmi cuoche, truccatori, segretarie. sera tardi furibondo: ‘Come ti sei lia eri sempre Cenerentolo. poi la sviluppi
Girava musica, in casa? Forse gli facevo tenerezza, ero un permesso di mandare in onda Colpa della tua ambiguità ses-
Papà era baritono, timbro pode- e mandare alieno così disarmante... quell’essere? Ora lo rispedisci a suale? Dei testi troppo esplici- in camera
roso e accattivante, cantava le Chi ti cerca nei suoi film non ti Roma, non lo voglio vedere mai ti?
opere a memoria. Mi ha trasmesso gli analisti riconosce. più’. Ma da sempre l’ambiguità è arte, oscura col filtro
tutto il pacchetto di opzioni. Fui suo ospite in Satyricon, Casano- “Quell’essere” senz'aggettivi? arma di comunicazione. Pensa a
Non ha ostacolato? a quel paese va e Roma. Mi ha insegnato a di- Senza aggettivi era peggio. Ravera Chaplin, Wanda Osiris, Petrolini, dei tuoi colori
No, anzi. Quando i colleghi stor-
cevano il naso per quel ragazzo
eccentrico, lui mi difendeva. Ve-
niva a prendermi nei locali e mi
riportava a casa. Anche quando
”
Inconsciamente, in ogni canzo-
ne. Molte delle prime son rimaste
inedite, prima che firmassi il pri-
Renato Zero
Dapporto. No, non era l’ambigui-
tà. È che nella musica italiana c’e-
rano i branchi: urlatori, melodici,
cantautori, alternativi. Io me ne
stavo per i cazzi miei, fuori dai ge-
”
pedofilia. Adoro Gaber e Jannacci
perché han detto cose forti senza
sdraiarsi su un partito.
cominciai a ballare, a cantare, a fa- mo contratto con Rca nel 1973. La neri, dalle correnti, dai clan. Facile Cosa pensi della politica di og-
re incetta degli strass, sciarpe, canzone è una foto: la scatti con infierire sulla mosca bianca o sulla gi?
paillettes e lustrini più colorati dei gli orecchi e gli occhi, la conservi, pecora nera. Per avere un pro- Cose irriferibili. In Parlamento do-
mercati rionali. Tutto per uscire la sviluppi in camera oscura e coi gramma Rai tutto mio, Tutti gli zeri vrebbe andare chi dà il meglio, in-
dal branco, trasgredire, portare la filtri dei tuoi colori. del mondo, ho dovuto aspettare il vece specialmente negli ultimi an-
testa più avanti, staccarmi dai coe- La prima canzone che hai 2000: a 50 anni, quando avevo ni han messo in campo il peggio.
tanei imbranati in calzoni corti scritto? vinto tutto. Perciò chi, nella società, avrebbe
che cercavano di dare un senso a ‘Dove vanno a morire le rondini’, “Madame”, “Triangolo”, “Mi la statura per misurarsi, si tiene a
un’erezione. 1965. Poi ‘Carosello’ per Edoardo vendo”, un successo dopo l’al- distanza. A Montecitorio dovreb-
Prima esibizione? Vianello e Wilma Goich, grande tro. E l’album “Icaro”, un mi- be salire chi sente il bisogno di fa-
Ufficiosamente, a 15 anni, alle fe- successo. In Olanda. lione di copie. re qualcosa, invece abbiamo gen-
ste in casa di ragazzi più grandi: Eri ancora Renato Fiacchini? Ma quelli erano scontati: ovvio te che conosce commi e regola-
ambienti pseudofichi, tutti in Renatino e basta: tanto il mio pub- che diventassero bandiere. Il suc- menti, ma non il Paese. Non sa
smoking preso a nolo. Per farmi blico erano gli amici, con loro non cesso che più mi ha sorpreso è ‘Il nulla di chi non si sposa o non fa
invitare mi esibivo come dj, met- c’era bisogno di biglietti da visita. cielo’, scritto di getto alzando lo figli perché non se lo può permet-
tevo su musica. Ufficialmente, al Renato Zero quando nasce? sguardo nel vento di Ventotene, tere.
Ciak di via Torino: sul palco con Nel 1966. Tutti mi dicevano ‘Non contro la superficialità di chi vuo- Celentano sul “Fatto” ha invi-
amici musicisti rastrellati alla vali ‘n cazzo’, ‘ma ‘ndo vai’, ‘stat- le sostituirsi a Dio. ‘Gli spermato- tato tutti a votare ai referen-
Montagnola. Cantammo ‘La casa tene a casa’: claque piuttosto sco- zoi, l’unica forza, tutto ciò che hai, dum, specie quello anti-nu-
del sole’ degli Animals e qualche raggiante. Fra niente e zero, il pas- ma che uomo sei se non hai il cie- cleare, anche se ce lo scippano:
cover dei Rolling Stones, ‘I can’t so fu breve. lo?’: mai scritto un verso più bel- portiamo ai seggi un biglietto
get no satisfaction’, anche se pre- Primo disco? lo. con la nostra scelta. Che ne di-
ferivo i Beatles. Tanto il pubblico ‘Non basta sai’ con Boncompa- Per “un altro figlio nasce e non ci?
ballava più che ascoltare. E io, con gni, testo di Giulio Rapetti-Mogol. lo vuoi, amalo!”, sei stato Questo è l’impegno politico che
la scusa, mi imbertavo qualche di- Una gioia per i venti parenti a cui iscritto fra gli antiabortisti. piace a me. Sulle cose concrete.
sco raro. lo regalai. Certe cose meno si san- Contro l’aborto usato come anti- Le centrali nucleari fanno paura
Abbigliamento? no e meglio è, quando non sei an- concezionale, sì. anzitutto per i costi spaventosi,
Bè, lì avevo già messo mano a un cora pronto, prima che scocchi la Come nascono le tue canzoni? per non parlare delle scorie e de-
certo guardaroba, non ancora me- scintilla magica. Nel nostro mon- Scrivi i testi o le musiche? gli altri rischi. Vorrei sapere da chi
tallizzato però. Raccattavo berret- do conta la prima, la seconda non Un po’ di tutto, come capita. Mi vorrebbe costruirle: quali zone
ti, bombette, giacche, pantaloni esiste. metto al pianoforte o alla chitarra. d’Italia sono assolutamente esenti
in via Sannio o a Porta Portese, Dopo il Ciak che succede? Chiamo i miei collaboratori. E ci dal pericolo sismico? Praticamen-
bric à brac dell’usato originale Arrivano il Piper e il Titan, i locali mettiamo lì a comporre e scrive- te nessuna. E allora di che stiamo a
che profumava di America e spes- di due amici che vedendomi così re. A volte sono loro a proporre discutere? Il referendum è l’ulti-
so ne veniva. Amavo ancora gli magro e affamato, vestito solo di spunti da sviluppare. Altre vengo- ma possibilità che ci rimane per
americani, prima di detestarli per una chitarra, mi facevano esibire no con una musica pronta da ve- dire la nostra. Ogni uomo, se vuo-
tutto quel che ci hanno portato di nei piccoli clubini interni riservati stire con un testo. Ma il più delle le, è una Repubblica.
pagina 16 Venerdì 6 maggio 2011
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ mento. Arriva poi il Delfino
Tremonti: a costo zero, sgravi di Luigi Galella
Ma ci manca
Eduardo
lazione, i gioielli, la ricchezza mo Ranieri (Rai 1, merco-
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SECONDO TEMPO
feedbac$
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MONDO
CHAMPION E CARRÀ-SINCLAIR
WEB
di Federico Mello
è AGGIORNAMENTO PER IL “LOCATION GATE”
RILASCIATO DA APPLE DOPO LE POLEMICHE
Ha scatenato una bufera il “Location Gate” la scoperta di
un file che traccia tutti gli spostamenti di iPhone e iPad (e
del suo proprietario). Dopo l’ondata di proteste, Apple
ha rilasciato ieri – come annunciato – un aggiornamento
del sistema operativo che dovrebbe eliminare il problema
della tracciabilità dei dati degli utenti. Con iOS 4.3.3,
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Consigli non
richiesti
all’opposizione”
di Antonio Padellaro
questo il nome dell’aggiornamento, iTunes non farà più il
SECONDO TEMPO
GIUSTAmente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti
SE B. POTESSE
PARLARE CHIARO
Risposta di Obama a Faenza B. a Milano, dopo l’udienza per la frode fiscale
Mediatrade: “C’è qualcosa che non va; con quello che
succede nel mondo e che richiede la mia costante presenza a
Palazzo Chigi quale presidente del Consiglio, sono obbligato
di Furio Colombo legittimo contro Fidel Castro, organizzato sone innocenti come mia sorella Lucy non a perdere il mio tempo qui, con questi pm e giudici comunisti
da Nixon e scattato quando Kennedy era dovranno più pagare con la vita". e complottardi”. Non si può dire che abbia torto: c’è bisogno
aro Roberto Faenza, ho letto con estre- presidente da poco. Il personaggio che ha 4) Lei si domanda "chi sarà colpito next", im-
C
di un presidente del Consiglio in frangenti come questi. Ma
mo interesse la Sua lettera inviata dalla posto fine a quell'attacco impedendo ogni maginando un opportuno e rapido assassi- non si può dire che abbia ragione: se fosse innocente, non
prima pagina del Fatto Quotidiano di ieri copertura militare Usa e rendendo possibile nio di Gheddafi, da parte della Cia, per met- solo incensurato per via della prescrizione, adesso potrebbe
al presidente Obama. Lei l'ha scritta per i cubani catturare gli invasori, è stato Ar- tere al sicuro Berlusconi e i suoi segreti. Le
stare nel suo studio, davanti al quadro con le pudende
senza essere stato in Pakistan e io le rispon- thur Schlessinger, lo storico, allora consi- sue conclusioni sono due. Una è che Osama
do senza essere stato a Washington, perché gliere politico di John Kennedy. La crisi dei sia stato ucciso perché "poteva parlare" sui nascoste (ci avete pensato all’intima contraddizione di chi
siamo entrambi grandi viaggiatori, buoni missili si conclude con la pace, non con la suoi rapporti con gli americani. Non è un copre il sesso nei dipinti e scopre quello delle sue amiche?)
conoscitori di entrambi i Paesi e – presumo – guerra. Kennedy ha impedito ai suoi gene- po' strano, a meno di affermare che gli ame- intento a emettere i comunicati che la situazione
con gli stessi sentimenti verso gli Stati Uniti rali di armare le testate nucleari americane ricani si sono fatti tutto da soli, morti e Torri internazionale richiede. Per esempio, sulla crisi libica:
e il suo presidente. Conosco un’abitudine di come ritorsione contro l'avvicinarsi delle gemelle incluse? L'altra è di immaginare che “L’Italia farà la sua parte contro la violazione dei diritti
Obama: risponde per punti ai promemoria navi russe. E ha persuaso Kruscev a fermare Obama e Berlusconi siano persone dello umani perpetrata dal mio amico, ah mi correggo, dal
dei suoi collaboratori, in modo da evitare le sue navi in cambio dello smantellamento stesso tipo, gente con brutti segreti da na- sanguinario tiranno Gheddafi ai danni dell’innocente popolo
coinvolgimento emotivo. Proverò a imitar- di una base americana in Turchia. È stato scondere, se necessario, con l'aiuto della libico. Quindi caricheremo di benzina i nostri Tornado e li
lo. uno dei momenti esemplari nella storia del Cia. Ecco una cosa che non farei. Mai dimen- manderemo a evoluire nello spazio aereo libico con il preciso
1) "La prima cosa che balza agli occhi a chi di mondo su come si evita una guerra salvando ticare che una vera folla di deputati e sena- obiettivo strategico di spaventare a morte Gheddafi che così
queste cose si intende è che, se veramente si la faccia all'avversario senza mai trattarlo da tori italiani si sono accalcati per votare il pat- la smetterà di violare i suddetti diritti ecc.”.
fosse voluto catturare e non ammazzare il nemico. to-legame con Gheddafi, da destra e da si- Oppure, sull’uccisione di Bin Laden: “L’Italia plaude al
capo di al Qaeda sarebbe Stato fattibile", lei 3) Sulla mancata sepoltura di Osama dicia- nistra, e che nessuno di loro ha mai detto, successo tattico degli USA, non senza ricordare che il mio
scrive. Qui forse c'è una divaricazione di mo che non sappiamo nulla, se non la mo- neanche ora, di volerlo cancellare. Qualcu- amico Bush già aveva intrapreso azioni volte a perseguire
esperienze. Io non ho mai partecipato a una tivazione della strana conclusione. La mo- no ricorderà che sono rimasti fuori (fuori vo-
lo stesso obiettivo che solo per mera fortuna è stato invece
cattura. Lei è un regista famoso e le riesce tivazione è impedire la nascita di un luogo tando no) solo i radicali del Pd e pochi altri.
facile immaginare dove mettere la camera, sacro, di un simbolo incontrollabile. Scusa Possiamo aggiungere che i volonterosi del realizzato dall’attuale abbronzato presidente”.
le luci e quello straordinario autenticatore infondata? Che i simboli siano forti e pos- voto di omaggio e di gloria a Gheddafi hanno Oppure, sull’emergenza immigrazione: “L’Europa deve
che è il tecnico del suono. Però, come lei sa, sano mobilitare oceani di folla lo dimostra anche ottenuto inviti, premi, onorificenze, fare la sua parte. L’Italia non può essere lasciata sola di
dal bandito Giuliano in avanti anche noi in un evento durante la beatificazione di Gio- con solenni cerimonie a Tripoli. E adesso li- fronte all’invasione delle orde mongole, anzi volevo dire
Italia, patria del grande Cinema, abbiamo vanni Paolo II: l'ampolla del sangue tratta dal tigano sulla mozione parlamentare che farà negre, anzi africane, anzi migranti in fuga dalla miseria e
avuto difficoltà con i fatti veri, i cadaveri veri materiale clinico di un ospedale romano è fare miglior figura all'Italia in guerra. No, dalla guerra (va bene così?). Tuttavia, per dare un segno
e gli assassini veri, E siamo andati avanti così stata presentata alla folla come reliquia. Ma non accosterei due mondi incomunicabili. concreto di buona volontà e leale collaborazione
fino ad Aldo Moro. Mauro De Mauro è scom- per tornare a quel internazionale, mi impegno personalmente ad ospitare un
parso nel buio proprio mentre era parte del funerale manca- congruo numero di marocchine, algerine, tunisine, libiche
film di Francesco Rosi e l'intera troupe era to, vorrei rassicu- Sul funerale mancato, vorrei ed egiziane, anche se non sono nipoti di importanti uomini
pronta. Vorrei dire a nome di Obama che rarla: a differenza di Stato, purché infradiciottenni ed esteticamente
può accadere, in circostanze un po' arri- che in Italia, i se- rassicurarla: a differenza che gradevoli”. Oppure, sul problema nucleare: “L’Italia è
schiate, di andare con un progetto e tornare greti non durano
con un altro. a lungo, negli Sta- in Italia, negli Usa i segreti favorevole al nucleare nonostante le negative esperienze
di Stati tecnologicamente arretrati come il Giappone.
2) Lei, Faenza, dice al presidente Obama: ti Uniti. C'è sem- non durano. C’è sempre Tuttavia, al momento, il governo è contrario al nucleare e
"Non sarò io a dirle quante volte l'intelligen- pre un soldato
dichiara solennemente che, fino al 20 giugno corrente
ce ha mentito ai presidenti e all’opinione che rischia la pri- un soldato che rischia la anno, non costruirà nessuna centrale nucleare”. Ah già,
pubblica. Basterebbe ricordare il Watergate gione per rende-
o il rischio di una terza guerra mondiale al re pubblici docu- prigione per poterli svelare ma questo comunicato in effetti è stato emanato.
tempo della Baia dei Porci". Mi permetta di menti impossibili. Lei dice: "Le scene di Insomma, è vero che l’emergenza processuale ha distolto il
precisare. Il caso Watergate è uno dei grandi gioia osannanti per le strade americane suo- presidente del Consiglio dai suoi
Sostenitori di Silvio Berlusconi a Milano (FOTO EMBLEMA) compiti istituzionali; la nostra
successi della giustizia americana che noi, nano sinistre". Forse può essere utile ricor-
nell'epoca di Berlusconi, possiamo rimpian- dare l'immagine degli aerei carichi di pas- nazione oggi godrebbe di un ben
gere e sognare. Nel corso dell’intera inda- seggeri e gettati contro le torri di New York, diverso apprezzamento
gine sulle malefatte del presidente Nixon, è in cui in tremila hanno perso la vita nel internazionale se qualcuno dei
stato costantemente il presidente a mentire, più spaventoso dei modi, cioè – molti di essi suddetti comunicati fosse stato
e gli Implacabili procuratori, pur essendo – restando in attesa della morte certa. Ricor- tempestivamente emanato.
nominati dall'esecutivo (cioè dal ministro da i corpi che volano per molti secondi nel Comunque bisogna riconoscere che,
della Giustizia del presidente) non hanno vuoto, alla ricerca folle di una fuga? Però nonostante tutto, B. ha fatto il
mai mollato la presa, non hanno mai inter- pensi che cosa scrive oggi (5 maggio) al New possibile; se ne ha la prova
rotto le indagini, fino al punto da incrimi- York Times Robert Klitzman, professore di
consultando il sito della Presidenza
nare lo stesso ministro della Giustizia che li Psichiatria clinica alla Columbia University
aveva nominati, subito prima di arrivare a e fratello di Lucy Klitzman, una delle vitti- del Consiglio
Nixon. Tutto è stato rivelato del Watergate e me: "Quando ho visto quell'orrore mi sono (http://www.governo.it/Presidente/
non ci resta che sperare anche in Italia che ci chiesto ‘perché ci odiate tanto?’. Col tempo Comunicati/dettaglio.asp?d=63402):
sia un giorno così. Quanto alla Baia dei por- sono riuscito a dirmi che il potere troppo 28 aprile 2011. “In merito a quanto
ci, nel suo testo c'è uno scambio di eventi. grande, l'avidità di imprese che decidono la riportano erroneamente alcune
L'evento che ha messo in pericolo la pace – vita di tutti, nel mondo, col sostegno che ab- agenzie di stampa, il Presidente Silvio
salvata da Kennedy – è stata la decisione di biamo dato in passato ai peggiori dittatori, Berlusconi si è ben guardato
Kruscev di portare testate nucleari a Cuba, compresi quelli appena abbattuti in Norda- dall’esprimere un pronostico sullo
90 miglia dalle coste americane. Nel primo frica, hanno contribuito a generare valan- scudetto al Milan anche per evidenti
caso (Baia dei porci) si trattava di un atto il- ghe di odio. Stiamo cambiando? Se sì, per- ragioni scaramantiche”.
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
nella storia dell'umanità non si soldi non sarebbero mai più
era mai visto un governo ca- rientrati nelle mie tasche. Tutto
pace di mettere una data di sca- questo accade nella liberale e
denza alla guerra. Nemmeno civilissima Inghilterra. Ovvia-
Clausewitz, il massimo teorico mente, la delusione per uno co-
della guerra, aveva concepito me me, che credeva di trovare
qualcosa di simile. Finora si all’estero quel rispetto delle re-
consideravano concluse le gole che in Italia ormai è solo
Il silenzio della Rai guerre quando venivano rag- un’utopia, è stata fortissima. La
sui referendum
Sono una ricercatrice, mi oc-
Furio Colombo