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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1862
REGIONALI
Alt di Bassolino a De Luca
Caldoro: via i politici dalla sanità. Si tratta a oltranza con l’Udc
IL PUNGIGLIONE
Il governatore?
Prove da sindaco
di corvo rosso
M olti dicono che se il Pd
affida al sindaco di
Salerno il compito di “resistere”
alle prossime regionali, questo
vuol dire che insieme al
bassolinismo è tramontata
anche l’egemonia della sinistra
partenopea. In effetti la
nomination di De Luca ha lo
scopo di limitare i danni della
gestione ultradecennale del
governatore ed è una punizione
per il Pd napoletano complice
della più disastrosa esperienza
di governo locale d’Italia. A
parte il teatrino delle primarie
SEGUE A PAG.4
SANITÀ PERQUISIZIONI E 30 INDAGATI: REGALI E “POSTI” DA UN IMPRENDITORE
Primari corrotti, blitz in 4 ospedali
GRANDE FREDDO
Napoli al gelo, Il mercatino è fuorilegge:
ecco le piogge sgombero, scontri e polemiche
ma meno smog NAPOLI. Blitz dei vigili urbani ieri
NAPOLI. Una situazione “ingarbu-
gliata. Una certezza: a Napoli il tem-
po non migliora, continuano a regi-
strarsi 4-5° al di sotto delle tempe-
rature medie di questo periodo del-
l’anno. Per i prossimi due giorni con-
tinueranno le gelate notturne anche
in collina. Da giovedì, ecco le piogge.
Un unico aspetto positivo: s’abbat-
teranno al suolo le poveri sottili e gli
altri inquinanti. Lo spiega il meteo-
rologo Giuseppe Fattorusso: «Le pre-
visioni altamente attendibili non su-
perano i quattro giorni. Il climatolo-
go? Ipotizza proiezioni basandosi sul-
le statistiche del secolo scorso. Cer-
to, sembra proprio che la primavera
tarderà...». PRIMO PIANO A PAG.4
IL PRESIDENTE IN CAMPO: SERVE L’UOMO CHE UNISCE. IL CANDIDATO DEL PD: ME NE FREGO, VADO AVANTI
È guerra aperta. Enzo De Luca con Antonio Bassolino
NAPOLI. Associazione a delinque-
re finalizzata alla corruzione, alla
truffa e all’abuso d’ufficio. È que-
sto il reato ipotizzato dal pm Gra-
ziella Arlomede, del pool “mani pu-
lite”, nei confronti di oltre trenta
persone. Al centro dell’inchiesta
quattro primari di altrettanti ospe-
dali napoletani, il Vecchio Pellegri-
ni (nella foto), il San Giovanni Bo-
sco, gli Incurabili e il Loreto Crispi;
e un imprenditore, Elio Scognami-
glio, specialista nelle forniture di
materiale medico. Secondo l'ipote-
si accusatoria l’imprenditore per
RIONE TRAIANO
mattina all’alba nel mercatino di via
Nerva al Rione Traiano. L’ottanta per-
cento delle bancarelle erano abusive,
così la polizia municipale ha sgom-
berato l’area e apposto i sigilli alla
struttura (nella foto). Alta tensione
quando sono arrivati i camion dei
commercianti, molti dei quali carichi
di prodotti alimentari deperibili. Un
uomo ha tentato di darsi fuoco ma è
stato bloccato e denunziato. Un altro
ha cercato di forzare il blocco e ha
scatenato un parapiglia. Polemico
con i vigili il presidente della Muni-
cipalità, Fabio Tirelli: «C’era una trat-
tativa in corso al Comune, non dove-
vano intervenire con la forza. Se que-
sto è il modo di procedere, non colla-
boreremo più con la polizia munici-
aggiudicarsi le commesse di appa-
recchiature sanitarie avrebbe elar-
gito ai primari costosi regali (com-
puter, macchine fotografiche, tele-
fonini, videocamere) e assunto al-
cune persone segnalate dai profes-
sionisti. Ieri la Guardia di Finanza
ha eseguito le prime perquisizioni
e notificato gli avvisi di garanzia,
con acquisizioni di atti sia nei no-
socomi, sia nelle case degli inda-
gati. Oltre ai primari e agli impren-
ditori, sono coinvolti anche funzio-
nari dell’Asl Na1 e impiegati del-
l’azienda sanitaria. IN CRONACA
TIRELLI CONTRO I VIGILI
pale». Molti ambulanti si difendono:
«Non è vero che c’è dietro la camor-
ra, siamo una specie di cooperativa.
Abbiamo chiesto i permessi, ma la
burocrazia comunale ha fatto solo pa-
sticci». PRIMO PIANO A PAG.5
00202
9 771827 347005
NAPOLI. Per Enzo De Luca, can-
didato alla presidenza della Re-
gione Campania per quello che re-
sta del centrosinistra, arriva lo stop
più duro: quello del governatore
Antonio Bassolino. «È sconcer-
tante che non si sia cercata fino
in fondo la strada di un’intesa.
Non si è interpellato il rettore
Trombetti che andava bene a mol-
ti». Dal canto proprio, però, il sin-
daco di Salerno non sembra inti-
morito: «Non mi interessa quello
che dice Bassolino, io vado avan-
ti. Sono in campagna elettorale e
la prossima settimana sarò a
Scampia». Sull’altro fronte, oggi
vertice del Pdl a Roma su candi-
dature e programma. Sabato, le li-
nee strategiche della coalizione
saranno presentate alle parti so-
ciali. Intanto, il candidato gover-
natore Stefano Caldoro insiste:
«Fuori i politici dalla sanità».
PRIMO PIANO ALLE PAGG.2 E 3
L’OPINIONE
Giustizia in tilt,
torni il sereno
di Ivan Montone*
L a “protesta” delle toghe in oc-
casione dell’inaugurazione del-
l’anno giudiziario appena iniziato
– evento dinanzi al quale stampa
e televisione ci hanno messo in
questo decorso fine settimana a
perfetto nostro agio per goderci ap-
pieno (ma con quanta amarezza!) il
deludente e triste spettacolo – mi
ha indotto (quale ex di uno di loro
e non l’ultimo!) a queste riflessio-
ni.
Stigmatizzo deludente e triste,
quasi impietoso, non per i conte-
nuti delle ragioni che dovrebbero
sostenerlo, ma per le modalità ese-
cutive di come la protesta si è rea-
lizzata.
Premesso che non intendo assolu-
tamente prendere posizione sul
gravissimo e delicatissimo ogget-
to della disputa, mi limito a rileva-
re che, a mio sommesso parere
(che poi era ed è quello di molti),
sarebbe stato assai meglio se il
contrasto delle opinioni – in verità
espresso più dalle immagini che
dalle parole – si fosse dibattuto in
sede propria, in appositi colloqui a
più voci, evitando di far dire a ta-
luno che anche i magistrati non di-
sdegnano di assumere atteggia-
menti come quelli che, a volte, si
verificano nelle riunioni di condo-
minio, dove tuttavia la posta in gio-
co ha valore SEGUE A PAG.4
CARMINE CANIELLO FA TREMARE I RAS DEI SARNO
Pentito arriva in aula
e fa i nomi dei killer
NAPOLI. Carmine Caniello (nella
foto), ex collaboratore di giustizia
del clan Sarno di Ponticelli, fa
tremare i ras della cosca, sotto
processo in Corte d'Assise per tre
omicidi. Si è presentato in aula
coperto da un paravento bianco e
guardato a vista da tre uomini di
scorta. Ha fatto i nomi dei suoi ex
affiliati accusandoli uno ad uno di
orrendi crimini. «Sono diventato
un affiliato perché mi piaceva la
bella vita e con la camorra si guadagnava bene - ha detto
rispondendo alle domande del pm della Dda -. Ho iniziato come
pusher e poi sono diventato un killer». Caniello, sposato con Anna
Sarno, parente degli ex capiclan quasi tutti pentiti, ha ricostruito la
faida con i Panico di Sant'Anastasia. «Fu colpa loro perché ci
volevano tendere una trappola e noi uccidemmo Gustavo Viterbo».
IN CRONACA
BANDA DELLA SPACCATA IN AZIONE
DOPPIO ASSALTO A BLOCKBUSTER
SVALIGIATO STORE DI VIA CINTHIA
Hanno preso di mira prima il ne-
gozio Blockbuster di via Piedigrot-
ta (nella foto), ma sono stati messi
in fuga dai residenti che hanno
sentito il frastuono. Ma poco dopo
i malviventi hanno assaltato lo sto-
re Blockbuster di via Cinthia, a
Fuorigrotta, portando via tutti i dvd
e tutti i giochi per videoconsole.
Sui due assalti indagano polizia e
carabinieri.
AL SECONDO POLICLINICO
PRIMO INTERVENTO AL CUORE
SENZA APRIRE IL TORACE
Primo intervento nel Mezzogiorno su
un paziente cardiopatico 14enne al
quale è stata sostituita una valvola
artificiale senza aprire la gabbia to-
racica e senza ricorrere alla circola-
zione extracorporea e dunque con
impianto a cuore aperto. Si è invece
agito per puntura di una vena femo-
rale. L’operazione è stata eseguita
dalla équipe di Carlo Vosa (nella fo-
to) che dirige il dipartimento di car-
diochirurgia al Secondo Policlinico
col supporto dei medici di cardiolo-
gia, unità diretta da Massimo Chia-
riello.
 2 PRIMO PIANO martedì 2 febbraio 2010

LANZOTTI: «È UNO DEGLI SFORZI PER MANDARE A CASA LA CLASSE DIRIGENTE DEL CENTROSINISTRA»

«I comitati elettorali di Municipalità sono fondamentali»

NAPOLI. «I comitati elettorali di Municipalità
VERSO LE REGIONALI. sono fondamentali poiché finalizzati
SI LAVORA AD OLTRANZA PER L’ACCOR- all’avvicinamento della gente alla politica», a
sottolinearlo il consigliere comunale di Napoli del
DO CON L’UDC. E SABATO SI PRESENTA- Pdl, Stanislao Lanzotti. «È uno dei tanti sforzi
NO I PIANI ALLE PARTI SOCIALI necessari al fine di mandare a casa una classe
dirigente estremamente dannosa per la
Campania che deve assolutamente voltar pagina -
sottolinea -. Il fine primario di tali comitati, che si
apriranno in modo capillare per tutto il territorio cittadino, è lo
sforzo titanico di avvicinare, o meglio, recuperare la politica alla
gente, ormai scollata e delusa da un
centrosinistra che, specialmente nell’ultimo
periodo, ha affossato l’intera Campania». Lo
stesso Lanzotti spiega di essere in attesa «dei 10
responsabili delle sezioni di Municipalità
l’incontro di venerdì prossimo con
l’europarlamentare Erminia Mazzoni al fine di
individuare, insieme a lei e con il supporto del
senatore Gaetano Quagliariello, la migliore
strategia politica a supporto del candidato presidente Caldoro e
una data per l’inaugurazione degli stessi comitati».

AL LAVORO E CALDORO RIBADISCE: «FUORI LA POLITICA DALLA SANITÀ, I MANAGER GIUDICATI PER L’EFFICIENZA»

Liste e programma, il Pdl accelera
Il candidato governatore del centrodestra, Stefano Caldoro
CONTI IN TASCA
di Mario Pepe
NAPOLI. Liste e programma per
le Regionali, il Popolo della liber-
tà accelera. Oggi a Roma è in pro-
gramma un incontro tra i parla-
mentari campani per iniziare il ra-
gionamento sui candidati.
LA COMPOSIZIONE DELLE
LISTE. Da quanto emerso nei
giorni scorsi, dovrebbe essere
confermato il via libera per gli
uscenti e i sindaci. La novità po-
trebbe essere rappresentata dal
codice etico, una sorta di decalo-
go di regole da rispettare per gli
aspiranti ad un seggio in consi-
glio regionale. Il tutto mentre
sembra quasi certo che il presi-
dente del Consiglio, Silvio Berlu-
sconi, nella sua agenda ha riser-
vato un posto anche ad un ritor-
no a Napoli per sostenere la cam-
pagna elettorale del candidato al-
la presidenza di Palazzo Santa Lu-
cia, Stefano Caldoro, e del cen-
trodestra.
IL PROGRAMMA. Da ieri è ini-
ziato anche il lavoro per la reda-
zione del programma, al quale
hanno cominciato a lavorare i
parlamentari Marcello Taglialate-
FINE MANDATO, LE INDENNITÀ PIÙ ALTE D’ITALIA. BASSOLINO PRENDERÀ 100MILA EURO
la e Sergio Vetrella e l’ex sindaco munque, potrebbero essere su- LA LONARDO
Nello Polese. Un contributo sa- perate tra domani e dopodoma-
rebbe arrivato anche dal sottose-
gretario agli Esteri Vincenzo Scot-
ni.
CALDORO AL LAVORO. Dal
«Nell’Idv non so
ti. Il documento sarà sottoposto
sabato alle parti sociali nel corso
canto proprio, Caldoro ha passa-
to la giornata di ieri a lavorare nel
chi è peggio»
di un’iniziativa pubblica alla Sta- suo quartier generale napoletano. NAPOLI.
zione marittima. I capisaldi re- E in serata, ha registrato una pun- De
stano quelli già enunciati da Cal- tata della trasmissione “L’emi- Magistris
doro in sede di presentazione del- grante” di Luigi Necco, in onda e Di
la candidatura: sicurezza e lega- su Canale 9. L’ex ministro ha, in Pietro
lità, sanità, forma- sono sul
zione e lavoro, am- Oggi incontro a Roma per definire i bordo
biente e politiche criteri delle candidature: pronto an- della tua
sociali. che un decalogo etico per gli aspiran- piscina
LA TRATTATIVA ti consiglieri. E sembra confermata vuota a
CON L’UDC. Tra i anche la presenza del premier Silvio forma di
nodi che saranno af- Berlusconi per la campagna elettorale cozza. Chi
frontati nel corso butti giù?
della settimana, do- «Nessuno dei due, La mia
vrebbe arrivare ad una definizio- sostanza, ribadito quanto già det- piscina non è molto profonda.
ne anche quella del rapporto con to negli ultimi giorni, sofferman- Non si farebbero male
l’Udc. I centristi, nell’incontro di dosi in particolare sul capitolo- abbastanza». Sandra Lonardo
sabato con i vertici regionali del sanità. «È un settore che va com- (nella foto), presidente del
Pdl e Caldoro, si sono detti con- pletamente rivisto - ha detto - e consiglio della regione
cordi sul programma per le Re- una delle prime cose da fare sarà Campania costretta, dal 21
gionali. Ma è sulla questione del- quella di fare uscire la politica dal- ottobre 2009 ad esercitare il
la candidatura alla presidenza la gestione. I manager che non suo ufficio da Roma essendole
della Provincia di Caserta, che il raggiungono gli obiettivi devono stato applicato il divieto di
partito rivendica per Domenico essere rimossi o dimettersi subi- dimora in Campania, è stata al
Zinzi. Ma in casa pidiellina re- to. Anche perché vogliamo rap- gioco di Claudio Sabelli Fioretti
stano delle perplessità che, co- presentare il cambiamento». e Giorgio Lauro. Ospite del
programma di Radio2 “Un
giorno da pecora” la moglie di
Clemente Mastella ha
aggiunto: «Non so scegliere fra
i due chi sia il peggiore».

Vitalizi e buonuscita, l’affare di chi se ne va Parlando poi dell’inchiesta che

NAPOLI. Comunque vada, Anto-
nio Bassolino resterà tra i pochi
a non piangere. Perché andrà in
pensione dalla Regione Campa-
nia con una corposa “buonusci-
ta” ed un vitalizio di non trascu-
rabile entità. Ma anche per i con-
siglieri che non verranno ricon-
fermati si apriranno le porte per
una vecchiaia serena. È quanto
emerge da una ricerca del Sole
24Ore che prende in esame tutte
le Regioni italiane. La Campania
e la Calabria, in questo senso, ri-
sultano essere quelle che pre-
sentano le indennità più alte. Il
numero uno di Palazzo Santa Lu-
cia percepirà, alla fine del man-
dato, ovvero tra un paio di mesi,
circa 100mila euro mentre si ve-
drà corrisposto un vitalizio pari al
la vede coinvolta, ha fatto un
parallelo cinematografico.
«Sono sotto processo per una
circa il 45 per cento dell’indenni- to delle indennità lorde. Stipendi natore vengono calcolate, per fa- telefonata - afferma
tà mensile lorda, pari, per il pre- che hanno resistito anche alla re un esempio, sull’80 per cento l’esponente dei Popolari-Udeur
sidente, a 12.388 euro. Su questo mannaia della legge finanziaria degli emolumenti mensili e non -. Parlando con il mio
importo si calcola anche l’inden- del 2006 che impose il taglio del sul totale. Inoltre, per percepire consuocero del direttore
nità di fine mandato che è pari a 10 per cento. La Regione Cam- un vitalizio si devono avere al- generale dell’ospedale di
quella lorda mensile moltiplicata pania divenne la capofila della meno 60 anni. Infine, per vedersi Caserta, per il quale io non
per ogni anno di mandato fino ad contestazione e fece ricorso alla corrisposto lo stipendio vita na- nutro particolare simpatia, ho
un massimo di sedici. Per le altre Corte Costituzionale che diede tural durante ai parlamentari ser- detto: “Mi dispiace molto ma
indennità ve una legislatura questo signore non lo vorrò
mensili, quel- Per il governatore il compenso di fine mandato è pari piena. mai più incontrare nella mia
la di un as- a quello lordo mensile moltiplicato per ogni anno di A differenza dei vita. Per me è come se fosse un
sessore è di mandato fino ad un massimo di sedici. In “pensione” consiglieri regio- uomo morto”. Una frase
11.261 euro con appena 5 anni di contributi e 60 di età nali per i quali, innocua, una frase fatta. Ieri
mentre ad un anche se in misu- sono andata a vedere “Baciami
presidente di ra differenziata, ancora”. Ad un certo punto
commissione ne vanno 11.720 e ragione a Palazzo Santa Lucia ri- può scattare anche dopo un solo Sabrina Impacciatore dice del
ad un consigliere 10.817. Per badendo l’autonomia delle Re- anno di legislatura. Insomma, suo ex fidanzato: “Quello per
quanto riguarda i vitalizi, con 60 gioni. Che, a differenza del Parla- un’elezione al consiglio regiona- me è un uomo morto”. Non ho
anni di età e cinque di contribu- mento, hanno saputo fare bene i le può tranquillamente sostituire resistito ed ho esclamato in
ti si matura il diritto ad un vitali- conti. Le indennità di fine man- un Superenalotto. O lo storico To- sala: “Attenta che ti
Vitalizi ricchi in Regione
zio che varia dal 30 al 60 per cen- dato di un deputato o di un se- tocalcio. arrestano!”».

GRANDE ATTESA PER L’INTERVENTO TELEFONICO DI SABATO PROSSIMO FORUM DEL VELINO CON CALABRÒ, SOMMESE, ARMATO, MANFREDI E MARRONE

I Club della Libertà aspettano il premier
La Beneduce: «Sa darci la carica giusta»
NAPOLI. Sarà il premier Silvio Ber-
lusconi a dare la carica ai Club del-
la Libertà di Napoli e provincia. C’è
molta attesa per la diretta telefoni-
ca con il leader del Pdl Silvio Berlu-
sconi, che interverrà nel convegno
di presentazione dei “Club della Li-
bertà-Il volto giovane del progres-
so in Campania”, che si terrà sa-
bato 6 febbraio alle 10 nella sala
Calabritto dell’hotel Alabardieri.
«Sono onorata dell’intervento del
presidente Berlusconi. - dice Flora
Beneduce (nella foto con il premier),
promotrice dell’incontro e coordi-
natrice dei Club della Libertà di Na-
poli e provincia -. Mi rincuora e mi
dà carica sentire che il nostro pre-
sidente ci sostiene con la sua vici-
nanza. Ciò mi offre un motivo in
più, per scendere in campo e pro-
vare a difendere il nostro territorio
dall’inefficienza e dal degrado in
cui l’ha fatto sprofondare il malgo-
verno della sinistra bassoliniana».
Sulla scena si affacceranno, per la
prima volta, i Club della Libertà di
Napoli e provincia, che condivido-
no un progetto ambizioso per tute-
lare la famiglia, creare occupazio-
ne, rilanciare il turismo e cambiare
la sanità. Sarà Mimmo Falco, vice-
presidente dell’Ordine dei giorna-
listi della Campania, a moderare
l’incontro-convegno. Toccherà, in-
vece, alla Beneduce introdurre il te-
ma dell’incontro, che si arricchirà
dei contributi di Stefano Caldoro,
candidato alla presidenza della Re-
gione Campania; Nicola Cosenti-
no, coordinatore campano del Pdl
e il vice Mario Landolfi; Maurizio
Iapicca, vicecoordinatore napole-
tano del partito; Luigi Cesaro, pre-
sidente della Provincia di Napoli;
Andrea Di Sorte, coordinatore del-
l’associazione nazionale Club del-
la Libertà. Le conclusioni della mat-
tinata di lavori sono affidate Mario
Valducci presidente nazionale dei
Club della Libertà.
«Sanità senza clientele e il rilancio del Sud
siano al centro della campagna elettorale»
NAPOLI. La politica fuori dalla sani-
tà e il Sud al centro della campagna
elettorale. Sono queste le priorità in-
dicate, durante il secondo forum or-
ganizzato dall’agenzia di stampa Ve-
lino Campania in vista delle Regio-
nali, dagli esponenti del centrode-
stra (nel primo caso) e del centrosi-
nistra (nel secondo). «Insieme al ri-
lancio del turismo e alla sicurezza
pubblica - ha spiegato il senatore Pdl
Raffaele Calabrò (nella foto) - il set-
tore della sanità rappresenta il tema
su cui il centrodestra con Stefano
Caldoro deve testimoniare la diffe-
renza con la gestione passata: la sa-
nità non può e non deve essere ge-
stita in maniera clientelare ma ga-
rantire servizi adeguati agli utenti».
Un invito che Pasquale Sommese,
dell’Udc, ha rilanciato chiedendo «di
rivedere subito con la nuova legisla-
tura il piano ospedaliero regionale,
tagliando sprechi lì dove ci sono e
vincendo le resistenze». Secondo
Massimiliano Manfredi e Teresa Ar-
mato, dirigenti Pd e in particolar mo-
do rappresentanti campani dell’area
che fa capo a Dario Franceschini, in-
vece la sfida che si prepara tra Cal-
doro e Vincenzo De Luca «deve es-
sere incentrata sul rilancio della que-
stione meridionale» per cui si do-
vrebbe ripartire - ha aggiunto Ar-
mato - da «lavoro, ricerca scientifica
e valorizzazione delle donne». Tra le
parole d’ordine della campagna elet-
torale ci sarà la famosa discontinui-
tà con la gestione passata di Basso-
lino. «La rappresenta sicuramente
Caldoro, scelto in armonia tra i ver-
tici nazionali e locali del Pdl - ha spie-
gato Calabrò - ma un po’ anche De
Luca in questi anni ha criticato spes-
so Bassolino: ciò è triste, perché si-
gnifica che la politica tutta deve sal-
vare questa regione». Tra i valori ri-
scoperti con le candidature in cam-
po, c’è però «la valorizzazione del ter-
ritorio» come ha ricordato in primis
Teresa Marrone dell’Udeur.
 martedì 2 febbraio 2010
PRIMO PIANO 3

POST DEL SEGRETARIO CAMPANO DEL PD SULL’ASPIRANTE GOVERNATORE: PARERI DISCORDANTI

La scelta divide anche il popolo di Facebook

NAPOLI. Il Pd allo sbando chiede consiglio al popolo di Facebook.
La candidatura di Vincenzo De Luca, di fatto unico in campo, che
ha portato alla luce le profonde spaccature nel partito e
soprattutto nella coalizione, non ha risolto i dubbi, anzi. Così di
domenica pomeriggio il segretario regionale Enzo Amendola si
tormentava nel leggere i giornali, tanto da postare sulla sua
pagina di Facebook un articolo che titolava: “Campania, De Luca
candidato del Pd Di Pietro non ci sta: «Improponibile»”.
Terminata la lettura, l’esponente dei democrat sarà rimasto
perplesso: come comportarsi nei confronti dell’Italia dei valori e
degli altri alleati che al sindaco sceriffo hanno detto sonoramente
no? Per schiarirsi le idee – e magari anche sondare gli animi
dell’elettorato – Amendola usa il social network e chiede agli
amici che lo leggono: che ne pensate? A qualcuno l'articolo VERSO LE REGIONALI.
“piace”, forse perché d’accordo con Di Pietro. Qualcuno consiglia
all’ex pm di guardare gli improponibili del suo partito, un altro si
IL PD SEMPRE PIÙ SPACCATO. IL SINDA-
chiede: ci sarà nel Pd almeno una persona non imputata in un CO DI NAPOLI: «PASSO INDIETRO».
processo? L’elettorato, insomma, si divide: se una parte ritiene BERSANI: NO, SI VA AVANTI COSÌ
che come al solito si sta dando troppa importanza agli alleati,
l’altra consiglia di non liquidarli con tanta facilità. Chissà se il
segretario ha risolto i suoi dubbi grazie al confronto su Facebook,
di certo, però, avrà letto che quasi tutti chiedevano al partito di
darsi una mossa, fare una scelta condivisa e supportarla fino in
fondo. Antonella Scutiero

È CAOS IL GOVERNATORE SCONFESSA CANDIDATO E AMENDOLA: SCONCERTANTE NON AVERE PERSEGUITO L’UNITÀ

Bassolino e Iervolino: no a De Luca

di Mario Pepe prensioni. Spero che alla fine di que- LA RISPOSTA «NON MI INTERESSA QUELLO CHE DICE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE»
sto lavoro la delusione possa dimi-

E il ribelle se ne frega: «Io vado avanti»

NAPOLI. Il silenzio è durato poco. Il nuire». Il tutto mentre il leader Pier
tempo di due giorni. Poi l’esterna- Luigi Bersani manda a dire a De
zione: «Mi sembra davvero sconcer- Luca di «allargare la coalizione. Ab-
tante e incom- biamo avuto lì
prensibile poli- come altrove NAPOLI. Non cede di un quest’ultima, al governatore
ticamente non una decisione millimetro. Per dirla in parole che aveva, poco prima,
avere cercato responsabile povere, se ne frega di tutti. stroncato la candidatura dello
con la giusta dell’assemblea, L’investitura ricevuta per sceriffo-salernitano
determinazio- che ha deciso assenza di sfidanti alle rilanciando, nei fatti, quella
ne un accordo un meccani- primarie è, per lui, una del rettore dell’Università
su nomi ester- smo di prima- condizione sufficiente per Federico II, Guido Trombetti.
ni ai partiti ma rie. Il nostro andare avanti in quella che «Sono e resto l’unico candidato
capaci di ag- statuto preve- ogni giorno di più designato dal
gregare». An- de che se c’è assomiglia ad «Le accuse dell’Idv Partito
tonio Bassoli- un solo candi- un’impresa non mi toccano. So- democratico,
no scarica, dato quello è il impossibile. no e resto l’unico Verdi e Alleanza
semmai ci fos- candidato». E a «Vado avanti, designato da Pd, per l’Italia per la
sero stati ulte- favore di De senza curarmi dei Verdi e rutelliani. presidenza della
riori dubbi, En- Luca si schiera giochi di partito Penso solo a lavora- Regione
zo De Luca e i anche il consi- che non re per la gente, la Campania», taglia
vertici del Pd gliere regiona- interessano a prossima settimana corto il sindaco di
campano dan- le Antonio nessuno». Il Salerno che cittadini». Accuse a tutti quelli prossima settimana a Scampia,
do così voce ai Amato: «Il Pd candidato
sarò a Scampia» mostra di non che vorrebbero che arretrasse, per ascoltare i problemi della
“mal di pancia” dei suoi seguaci che, ha uno statuto e delle regole precise, governatore di Pd, Verdi e volere arretrare di fronte alla quindi: a De Magistris, tra gente. Questa è l’unica cosa
più o meno sopitamente, avevano De Luca le ha rispettate, altri le trat- rutelliani, Enzo De Luca (nella prospettiva di ritrovarsi con l’altro, De Luca ha che mi
lasciato intendere tutta la loro di- tano come carta straccia. Basta con foto), tira dritto, incurante del una coalizione ridotta a dovere replicato «Mi attiverò per ar- interessa».
sapprovazione per la discesa in cam- le guerre interne, i personalismi ed il fuoco bipartisan, specialmente affrontare una strada tutta in ripetutamente rivare ad un’allean- Infine, una
po dell’ex sindaco di Salerno. Che, a tentativo di salvaguardare solo po- quello “amico” (per così salita. «Io non mi curo di negli ultimi giorni za compatta. Se tut- risposta anche
questo punto, appare sempre più so- sizioni personali». Ma a non crede- dire...). E, intervistato dal queste cose - afferma - e per arrivando a to ciò non dovesse al capogruppo
lo nella sua corsa re in De Luca è direttore editoriale del questo motivo continuerò a definirlo «uno che essere possibile, non del Pdl al
tutta in salita ver- Il numero uno regionale dei anche il sindaco videogiornale di Canale 21, lavorare affinché si possa fa politica me ne farò un pro- Senato,
so Palazzo Santa democratici: «Lavoro per di Napoli, Rosa Gianni Ambrosino, in una arrivare ad una coalizione politicante e che blema e continuerò. Maurizio
Lucia. Impietosa superare le incomprensioni, Russo Iervoli- trasmissione che è andata in compatta. Se tutto ciò non non può avere di Sono già in campa- Gasparri, che
la “condanna” del spero che poi qualcuno sia no: «Enzo è un onda ieri e sarà replicata oggi, dovesse essere possibile, non certo la patente del aveva definito
gna elettorale»
governatore meno deluso». Oggi incontri ottimo ammini- mette subito le cose in chiaro: me ne farò un cruccio. Andrò moralizzatore». Il De Luca “uno
uscente, che suo- con Sinistra e Libertà e Psi stratore e una «Non mi interessano i giochi di avanti lo stesso perché, lo primo cittadino salernitano, sfessato”. «Ogni volta che
na anche come persona rispet- partito, né le accuse di Di ripeto, i giochi di partito non per questo motivo, conferma di parla guadagno ventimila voti,
una sconfessione tabile, ma si de- Pietro e De Magistris. Né fanno per me. Personalmente, essere già «in campagna gli manderò una bottiglia di
della linea del Pd. «Personalità come ve trovare un candidato unitario. A tantomeno quello che pensa penso a lavorare e ad andare elettorale e il mio primo champagne ogni volta che mi
il rettore dell’Università Federico II, questo punto, si faccia un passo in- Bassolino». Replica, avanti nell’interesse dei appuntamento sarà la insulta». mape
Guido Trombetti, oppure altre di dietro o in avanti ma si ricompatti la
uguale rilevanza avrebbero avuto coalizione. Ho sempre detto che, a
tutte le caratteristiche per unire la mio avviso, le primarie o si fanno LE REAZIONI DI PIETRO: NO AI CACICCHI LOCALI. GASPARRI: È PLURINDAGATO
coalizione e competere, in una si- sempre o non si fanno mai. Non si

Ma è fuoco bipartisan sullo “sceriffo”

tuazione certamente difficile, con il possono tenere solo quando fa co-
Pdl - afferma -. Non si è fatto un in- modo, perché non si rispetta l’elet-
contro collegiale con Trombetti, o torato». E se dal Partito socialista ar-
con altre perso- riva un appello
nalità, anche a ritrovare NAPOLI. Fuoco bipartisan su De consolidare un polo alternativo,
quando da par- l’unità, e il di- Luca: è quello che arriva da Ro- democratico, di sinistra e per la
te di alcune, si- rettivo napole- ma. L’Italia dei valori non molla e legalità, per costruire una vera di-
gnificative for- tano invita a Antonio Di Pietro: «Ci augu- scontinuità politica nella Regio-
ze politiche si votare De Lu- riamo che anche in Campania ci ne». Fuoco su De Luca anche dal
era espresso un ca, i Verdi fan- sia un atto di risipiscienza ope- centrodestra. Il capogruppo del
convinto so- no appello al rosa da parte del Pd che, ormai Pdl al Senato, Maurizio Ga-
stengo a solu- candidato go- isolato, si lascia condizionare da sparri, ribadisce che «il candi-
zioni unitarie. vernatore affin- cacicchi locali e non dialoga con dato della sinistra per la regione
Eppure era ché cerchi l’in- la coalizione». E la replica dei de- Campania, De Luca, ha poco da
chiaro il van- tesa con tutto mocrat è affidata a Filippo Pe- insultare. È un elemento squali-
taggio che il centrosini- nati: «Abbiamo scelto i candida- ficato, pluri-indagato, la cui con-
avrebbe potuto stra». Amendo- ti migliori e stiamo allargando le dotta personale è denunciata da-
apportare un la, come detto, coalizioni per renderle competi- gli esponenti stessi della sinistra.
Antonio Di Pietro (Idv) Francesco Rutelli (Api)
nome esterno inizia oggi le tive». A difendere il sindaco di Non aggiungo altro. Basta ciò che
rispetto a un “consultazioni” Salerno è uno dei di lui dicono quanti
candidato poli- con le altre for- suoi principali spon- Giovanardi: litica campana». Ma con De Luca signifi- Penati gioca in non intendono allear-
tico». La repli- ze del centrosi- sor, Francesco Ru- «Inaccettabile a bocciare sonora- cherebbe assumersi la difesa: «Abbiamo si con un uomo presto
ca di Amendo- nistra. Ma, telli: «È incompren- un personaggio mente De Luca è an- responsabilità di fran- scelto i nomi mi- sconfitto in maniera
la, che oggi darà il via alla “missione stando ai beninformati, sarebbero in sibile la resistenza simile». Diliber- che il segretario na- tumare l’alleanza e fa- gliori». Rutelli: clamorosa soprattut-
impossibile” di ricompattare la coa- corso contatti paralleli tra l’Idv, Sini- obliqua alla candida- to: «Siamo pron- zionale del Pdci, Oli- cilitare la vittoria del- «Incomprensibili to per la sua inade-
lizione sul nome di De Luca incon- stra e Libertà e la Federazione della tura di De Luca. Se ci ti per un polo viero Diliberto: «De la destra. Se resterà il resistenze di fron- guatezza morale». E il
trando gli esponenti di Sinistra e Li- sinistra per uno schieramento alter- fossero state candi- alternativo» Luca non va. Il Pd nome di De Luca, il te alla scelta» sottosegretario Carlo
bertà, del Psi e nativo: in tal senso, dature migliori sa- cambi idea. Insistere Pdci si adopererà per Giovanardi rincara
dei Pensionati Idv e Sinistra, contatti per sarebbe stato inten- rebbero emerse da mesi. Così la dose: «Non si capisce perché
democratici, uno schieramento alterna- sificato il pressing non è stato, e non è. Ma ancora se un esponente del centrodestra
non si fa at- tivo: aumenta il pressing sull’eurodeputato più incomprensibile è la fuga dal- viene inquisito la sinistra ne pre-
tendere: «Ho per convincere De Magi- Luigi De Magi- le primarie: proprio i paladini del tende le dimissioni con una sor-
sempre lavo- stris. Oggi incontro tra Di stris per convin- ricorso all’indicazione popolare ta di pregiudiziale di colpevolez-
rato per l’uni- Pietro e i parlamentari cerlo a candidarsi non hanno avanzato candidatu- za, mentre quando sotto proces-
tà, a partire da alla presidenza del- re, e hanno fatto saltare le prima- so è un personaggio come il sin-
Pd. L’assem- la Regione. Ma non rie in Campania». Rutelli si dice daco di Salerno, Vincenzo De Lu-
blea regionale ha confermato per tre sembra tramontata la possibilità che sorpreso «che lo abbia fatto an- ca, la stessa sinistra lo candida
volte la scelta della primarie di coa- sia addirittura Antonio Di Pietro, che Vendola. C’è una sola alter- come presidente della Regione
lizione, l’ultima volta all’unanimità, che oggi potrebbe incontrare i par- nativa alla convergenza politica Campania. Questo superbo at-
consapevole di tutte le sue conse- lamentari campani, a scendere in su De Luca: le primarie. Chi non teggiamento di superiorità mo-
guenze. In questo momento diffici- campo. Una indicazione definitiva vuole De Luca, indichi un candi- rale è assolutamente inaccetta-
le, ho il compito di seguire la strada potrebbe arrivare nel fine settima- dato alternativo. Sarebbe invece bile, come lo è la candidatura di
maturata nel Pd e di unire la coali- na, alla conclusione del congresso intollerabile un veto trasversale De Luca, che comunque della si-
Maurizio Gasparri (Pdl) Carlo Giovanardi (Pdl)
zione superando tutte le incom- del partito. proveniente dai corridoi della po- nistra fa parte».
 4 PRIMO PIANO martedì 2 febbraio 2010

AVRÀ PIÙ TEMPO PER METTERSI IN REGOLA CON LA DIRETTIVA EUROPEA SULLA QUALITÀ DELL’ARIA

Smog, in Campania la Ue “grazia” solo Benevento

BRUXELLES. La Commissione europea ha respinto la maggior parte
LA CITTÀ BATTE I DENTI. delle richieste per avere più tempo a disposizione al fine di
L’ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA conformarsi alla legislazione Ue sulla qualità dell’aria. L’unica deroga
accolta in Campania è quella relativa alla “Zona di risanamento, Area
DEL CNR DI FIRENZE: PER LA PRIMAVERA Beneventana”. La decisione riguarda esenzioni temporanee dagli
SI DOVRÀ ATTENDERE IL MESE DI APRILE standard di qualità in materia di polveri sottili, le cosiddette Pm10, in
risposta alle richieste presentate dall’Italia di deroga in 12 zone o
agglomerati situati in Campania, Puglia e Sicilia. La Commissione
europea quindi ha approvato una sola estensione dei tempi per i limiti
del Pm10 in Campania in quanto ritiene che la proroga soddisfa le
condizioni stabilite nella direttiva europea. Ma dalla valutazione degli
esperti è emersa qualche sorpresa positiva. In Campania le zone di
risanamento delle aree di Napoli e di Caserta rispettano già dal 2006 il
valore limite annuale per le polveri sottili e per l’area Avellinese,
sempre dal 2006, il limite giornaliero. Nelle altre zone, infine, la
Commissione europea considera che le condizioni non siano
soddisfatte. In molti casi ciò è dovuto - precisa - «agli scarsi dati forniti
al fatto che le misure delineate nei piani per la qualità dell’aria
trasmessi alla Ue non dimostrano che le norme saranno soddisfatte al
termine della proroga. Il verde Francesco Emilio Borrelli ricorda che
Napoli con 444 decessi annui, dopo Roma con i suoi 1078, è la città con
il maggior numero di morti a causa delle polveri sottili.

GRANDE FREDDO IL METEOROLOGO FATTORUSSO: IL VENTO STA CALANDO, MA DA GIOVEDÌ SU NAPOLI ARRIVANO LE PIOGGE

«Gelo e maltempo fino a domenica»

di Rodrigo Rodriguez «Non mi piace avventurarmi con pre- ai confini del conosciuto. Eppu-
visioni oltre i cinque giorni». re le centraline cittadine sfora- DIODATO (AN)
NAPOLI. In città piogge abbondan- Ci sarebbe una graduale ten- no quasi puntualmente i valori
ti e grande gelo. Ne parliamo con il
meteorologo Giu-
denza al riscaldamento, peral- delle polveri sottili.
«È la conferma del ragionamento. Il «Inutile lo stop
seppe Fattorusso. «Inquinamento altalenante: aumente-
Cominciamo rà con il calar del vento, mentre ci sa-
meteorologo può formulare previsio-
ni altamente attendibili per tre-quat- delle auto,
dalle previsioni rà un abbattimento al suolo di tutte
del tempo. le sostanze da giovedì con i nubifragi.
tro giorni, non oltre, il climatologo de-
ve fare i conti con una realtà di tem-
altre le cause»
«Per i prossimi due Fino a domani gelate notturne» pi molto lunghi, addirittura di seco-
giorni c’è una li, con dati non altrettanti sicuri». NAPOLI. «L’estensione del
“conferma”, le gelate notturne anche tro già riscontrabile nelle acque Lei ha sfiorato il tema dell’ur- divieto di circolazione per le
in collina. Ma il vento cala, c’è più in- del golfo partenopeo. banizzazione quasi selvaggia... auto anche al di fuori della cinta
quinamento atmosferico». «Per ora siamo 4-5° sotto la media ri- «Per dirla con parole povere, dove c'è comunale napoletana serve a
E poi? spetto alle temperature di questo pe- una massiccia presenza di uomini, e ben poco». Per il consigliere
«Tra giovedì e venerdì c’è un muta- riodo dell’anno. Tocca poi al clima- questo capita a Napoli più che altro- regionale Pietro Diodato le
mento, arriva la perturbazione. La tologo dire la sua, ma si possono ipo- ve, c’è notevole inquinamento. Que- polveri sottili vengono create
temperatura aumenta per effetto dei tizzare solo tendenze guardando al sto non avviene, e dico una cosa ov- transatlantici ed aerei. Le navi
venti meridionali. Le piogge ci ac- passato, riferendosi alle statistiche via e scontata, che so, in aperta cam- che non adoperano combustibile
compagneranno fino a domenica». dell’ultimo secolo. È ecologico devono spegnere i
Però, di contro, c’è una buona un ginepraio, così «Noi formuliamo previsioni altamente motori diesel e allacciarsi alla
notizia. come quando si cer- attendibili per tre-quattro giorni, non rete elettrica di terra per
«Certo, le piogge abbatteranno al ca la correlazione tra oltre; il climatologo può ipotizzare solo l’energia necessaria:
suolo tutte le sostanze inquinanti. variazioni del clima tendenze guardando al passato, riferen- accorgimento che però nel porto
Così come avviene con il vento che che riguardano gran- dosi alle statistiche dell’ultimo secolo» di Napoli non può essere
le disperde. Sento tutte tesi ed ipo- di aree e smog che adottato. Si solleciti in tal senso
tesi bizzarre relative allo smog che riguarda le zone urbanizzate. Oppu- pagna. È a questo punto che finia- l’Autorità portuale per installare
attanaglia la città. Le uniche certez- re quando si profetizza il tempo del- mo su un terreno scivoloso». gli impianti necessari «invece di
ze sono le due appena descritte». l’estate. Si dice che ci sarà molto cal- Perché? penalizzare quei cittadini che,
Passiamo alla prossima setti- do? Si può sbagliare benissimo». «Siamo sicuri di avere scoperto le per difficoltà economiche, non
Un uomo ben coperto sul lungomare. Sullo sfondo un suggestivo Vesuvio ricoperto di neve
mana. L’Arpac ritiene che ci si muove cause del mutamento climatico?». possono sostituire la loro
vecchia auto né fare affidamento
su un efficiente sistema di
LE EMERGENZE LE TEMPERATURE RIGIDE COLPISCONO I CLOCHARD: PER LORO 50 POSTI A NOTTE trasporto pubblico». Per Mimmo
Palmieri, consigliere comunale
di Napoli «è assolutamente

Potenziato il bus dei senza dimora corretto sostenere che il traffico

NAPOLI. A fare le spese di questo
grande freddo sono soprattutto i clo-
chard. Un bus riscaldato che stazio-
na fisso a piazza Garibaldi ed un cen-
tro in grado di ospitare circa 50 sen-
za fissa dimora per la notte. Queste
sono le iniziative messe in campo
dalle associazioni partenopee in col-
laborazione con l’assessorato alle Po-
litiche sociali di palazzo San Giaco-
mo. Le temperature hanno messo in
moto cooperative e Comune che or-
ganizzano un vero e proprio piano
anti-freddo.
Il centro di accoglienza notturna
Sant’Antonio La Palma resterà aper-
to fino a marzo, mentre l’autobus ri-
scaldato sarà attivo ogni sera dalle
22 alle 6 per gli oltre 1.400 barboni
della città. «Nei giorni scorsi - spie-
ga Graziella Lussu, responsabile del-
Una donna allʼaddiaccio: sono i poveri per eccellenza di Napoli, i barboni
la cooperativa Il Camper - siamo riu-
SEGUE DALLA PRIMA
sciti ad assistere circa dieci perso-
ne a notte, ma già a partire dal pros-
simo weekend vorremmo trasfor-
mare l’iniziativa in un tour itineran-
te per le strade della città, le difficol-
tà di parcheggio in altre piazze del-
la città ci ha reso impossibile realiz-
zare questa idea, almeno per il mo-
mento». Per ora i volontari continua-
no ad offrire latte caldo e coperte ai
clochard che dormono alla Stazione
ma anche a quelli provenienti da al-
tre zone.
L’autobus doppio, lungo circa 18 me-
tri, è messo a disposizione dall’Anm
che offre anche l’autista. Un bus che
potrebbe diventare itinerante una
volta individuate le aree di sosta: si
pensa ad un percorso che parta dal-
la stazione ed arrivi fino alla fermata
della metropolitana di Campi flegrei,
con brevi soste nelle zone maggior-
mente a rischio, come ad esempio
all’esterno della galleria Umberto I.
Il bus riscaldato era già stato utiliz-
zato durante le festività natalizie con
due aree di sosta, una davanti alla
Galleria Umberto, l’altra a piazza Ga-
ribaldi, un esperimento da perfezio-
nare come spiega anche la Lussu:
«Allora abbiamo aiutato circa 20 sen-
za fissa dimora a notte, ma speria-
mo di poter aumentare il numero, an-
che triplicarlo con un tour itinerante,
grazie ad una migliore propagan-
da dell’iniziativa». La prossima set-
timana, invece, ci sarà la presenta-
zione della Guida per senza fissa di-
mora, una sorta di guida Michelin
per clochard ad opera dei volontari
della Comunità di Sant’Egidio per
indicare dove mangiare, dove dor-
mire e dove poter ricevere assisten-
za in città. Andrea Acampa
veicolare a Napoli sia una
componente relativa
dell’inquinamento atmosferico,
ma verità è che a Napoli manca
una regìa complessiva delle
attività di controllo e governo
delle emissioni atmosferiche
inquinanti. In questo senso
appare insufficiente l’attività
dell’Anea, e dunque
dell’amministrazione, a cui
sfugge il controllo della grande
quantità di caldaie a gasolio,
verificate intanto solo all’atto
del collaudo dai Vigili del Fuoco.
Impianti, questi, che usano
spesso combustibile di dubbia
qualità.
Quotidiano di informazione fondato nel 1862
organo del movimento politico/culturale “Mediterraneo”
Fondatore nuova serie Giuseppe Tatarella
Direttore responsabile
Antonio Sasso
Vicedirettore
Andrea Manzi

Il Governatore... governatore. Al punto in cui

per tre volte decise, rinviate ed
annullate, c’era ancora tempo
per tentare di tenere unita la
coalizione con un nome della
società civile, per esempio il
magnifico rettore Trombetti. Ma
questo avrebbe lasciato il pallino
ancora nelle mani del
governatore che sarebbe così
stato in grado di decidere
candidato e alleanze, con
qualche chance residua di
convincere De Mita. Ma, un
siamo, il Pd non può ritirare De
Luca senza rischiare
l’implosione, Di Pietro non può
votarlo e dunque ci sarà un altro
candidato di Idv e Rifondazione,
più che contro il centrodestra di
Caldoro, contro il centrosinistra
di De Luca. Che farà in tali
frangenti Bassolino? Potrebbe
fare il cincinnato uscendo di
scena magari con una marsina
istituzionale. Ma l’uomo è un
leader, un combattente che a
ragione si sente tradito ed è
determinato a non darla vinta al
italiani e magari i “grillini” (le
liste che si richiamano al comico
Beppe Grillo), i centri sociali ed
altro, dando forza ad un polo di
sinistra e giustizialista in grado
di togliere voti a De Luca ed alla
sua coalizione. In fondo per
Bassolino si tratterebbe di un
ritorno alle origini del ‘93.
Facciamo l’ipotesi più che
probabile che una simile
coalizione ottenga un buon
risultato, intorno al 15-18%, Di
Pietro, Ferrero e Diliberto
potrebbero dimostrare a Bersani
che senza di loro il Pd non va da
quanto si possa immaginare.
corvo rosso
Giustizia in...
zero rispetto alle esigenze di appor-
tare modifiche al funzionamento
della Giustizia, essenzialmente con
riguardo al procedimento penale per
rendere più sopportabile l’ansia del
processo che prende, ed assai spes-
so stritola nei suoi articolati ingra-
naggi, l’utente che vi è implicato.
E vengo al dunque: ma c’era vera-
mente bisogno della sceneggiata,
degna del teatro di Mario Merola, di
vecchi che ammonivano, convinti,
che “il peggior sordo è chi non vuo-
le sentire!”
Né credo che, ostentando tra le ma-
ni il foglio indicante la Costituzione,
i protestatari si siano sentiti legitti-
mati a voltare le spalle al rappre-
sentante dello Stato, non conside-
randolo degno neppure di essere
ascoltato, perché le sue parole fi-
nissero al vento, dimenticando l’al-
tro aureo detto che “chi semina ven-
to raccoglie tempesta!”
Che Iddio eviti – per il bene del po-
polo italiano in nome del quale la
giurisdizione si attua – una sciagu-
Editore
Edizioni del Roma Società Cooperativa a r.l.
00186 Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 21
tel. 06/69924018 - fax 06/69789991
Registrazione Tribunale di Napoli n°4608 del
31/01/1995 Registro Nazionale della Stampa
n° 5521 Vol. 56 pag. 161 ISSN 1827-3475
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Zona industriale località Pantano - Acerra

tantino appannato, il nostro
Antonio ha messo un piede in
fallo. Il ritiro dalle primarie di
Marone, disposto dallo stesso
Bassolino che lo aveva candidato,
invece di riaprire la ricerca del
“nome della società civile” ha
indotto Bersani a chiudere i
giochi e a dare scacco matto al
suo storico nemico salernitano
ed a vendicarsi degli ingrati
compagni di strada di quando si
vinceva e si festeggiava con
l’occupazione del potere.
Bassolino venderà cara la pelle
ed ha un solo modo per farlo,
sostenere con proprie liste Di
Pietro, Rifondazione, Comunisti
nessuna parte e Bassolino che
senza di lui dopo la Campania si
perderebbe anche Napoli dove si
vota l’anno prossimo. Ed a
questo punto, il quasi ex
governatore potrebbe (ri)
candidarsi a Sindaco della città e
riprendere in mano la partita.
Fantapolitica? Molto meno di
accogliere con l’abbandono dell’au-
la il rappresentante del Governo pro-
prio al momento in cui si accinge a
parlare e quando di lui non si è
ascoltata ancora una sola parola? Un
gesto certamente scortese, ma al-
tresì in vistoso contrasto con le re-
gole della buona educazione. Mi è
venuto in mente la saggezza dei
ra simile, e che presto il sereno tor-
ni a spargersi nel Palazzo di Themi,
mai come in questi ultimi anni af-
flitto da laceranti crepe in quasi ogni
suo comparto, e che ben altri gesti,
che non la teatralità dei suoi sacer-
doti, si attende.
Ivan Montone
* avvocato, magistrato in pensione
Abbonamenti Italia
(tariffe in vigore dal 1 agosto 2006)
12 mesi 7 numeri: 235 Euro - 6 numeri: 200 Euro
6 mesi 7 numeri: 120 Euro - 6 numeri: 103 Euro
Abbonamento benemerito: 520 Euro - Sostenitore:
775 Euro - Copie arretrate: 1,80 Euro
versamento su c/c 36210383 intestato a:
Edizioni del Roma Soc. Coop. a r.l.
via Chiatamone 7 - 80121 Napoli
A Ischia e Procida in tandem obbligatorio
a 1,20 Euro con “il Golfo”
 martedì 2 febbraio 2010
IL PRESIDENTE DELLA MUNICIPALITÀ: C’ERA UNA TRATTATIVA, CON QUESTI METODI NON COLLABORIAMO PIÙ
Ma Tirelli protesta: «Sbagliato l’intervento dei caschi bianchi»
NAPOLI. Il pugno duro della polizia municipale
manda su tutte le furie il presidente della
Municipalità Fabio Tirelli (nella foto). «Era aperto un
tavolo con l’amministrazione comunale per trovare
una soluzione per queste persone, non capisco questo
accanimento. Da oggi in poi, se questi sono i metodi
adottati dai vigili, non ci sarà più alcuna
collaborazione tra noi e i caschi bianchi». Il numero
uno della Municipalità Pianura-Soccavo è duro: se la prende con
quell’«errore di comunicazione» che ieri ha provocato
innumerevoli tensioni nel quartiere: «Non avevano alcun diritto
IL BLITZ VIGILI URBANI IN AZIONE ALL’ALBA IN VIA NERVA: L’80 PERCENTO DELLE BANCARELLE ERA ABUSIVO
Sgombrato il mercato del Rione Traiano
Il cancello dellʼarea adibita a mercato chiuso dai vigili urbani
ALTA TENSIONE SI COSPARGE DI BENZINA, FINISCE IN OSPEDALE E VIENE DENUNCIATO
Ambulante minaccia il suicidio
NAPOLI. La tensione sfocia in rissa
quando gli ambulanti provano ad en-
trare nell’area mercatale di via Ner-
va, forzando il posto di blocco della
polizia municipale. Un uomo si co-
sparge di benzina e minaccia di dar-
si fuoco. I primi camion che hanno
appena fatto rifornimento ai merca-
ti generali vengono fermati dalle pat-
tuglie all’incrocio con via Adriano.
«Fateci passare – dicono gli ambu-
lanti – abbiamo carichi di frutta che
se non verranno venduti dovremo
buttare via». Niente da fare: in via
Nerva non si passa, i caschi bianchi
hanno deciso di mettere fine ad un
mercato dove di legale vi è ben po-
co. E lo fanno senza alcun indugio,
provocando vibranti proteste che per
tutta la mattinata terranno in stato
d’allerta le forze dell’ordine nell’inte-
Commercianti infuriati per il blitz dei vigili urbani
PRIMO PIANO
ro quartiere. La rabbia degli abusivi uno degli ambulanti si cosparge il
di via Nerva scoppia intorno alle sei, corpo di liquido infiammabile, mi-
quando uno degli ambulanti viene
bloccato e strattonato dalla polizia
municipale. Un agente – dicono al-
cuni testimoni – avrebbe estratto la
pistola d’ordinanza per intimargli
l’alt, per poi aggredirlo: «Mi hanno
prima fatto
scendere con Un altro commerciante cerca di forzare il posto di bloc- immediatamente
la forza dall’au- co, un agente estrae la pistola per fermarlo, lui accusa:
to e poi pic- «Mi hanno fatto scendere dal camion e malmenato».
chiato – rac- Barricate davanti alla sede del Comune nel quartiere
conta Giusep-
pe – dopo poco
mi hanno trasportato all’ospedale
San Paolo, ho una placca metallica
applicata alla testa e sono invalido. piazza San Giovanni XXIII, davanti
Perché tutto questo accanimento
contro di noi?». La situazione diven- zia si concentra davanti all’entrata
ta ancor più incandescente quando
di intervenire così – tuona Tirelli affiancato dal suo
assessore al ramo, Enzo Polverino – meno di
quindici giorni fa ci siamo incontrati con Raffa ed il
sindaco Iervolino per discutere della questione, ed il
tavolo di trattative era ancora aperto. Purtroppo i
tempi burocratici per le regolarizzazioni sono lunghi
– continua – ma in una situazione d’emergenza
come questa non è consentito agire così come hanno
fatto i vigili. Ecco perché, da oggi in poi, non ci sarà più alcuna
collaborazione con il Corpo, perché questi metodi fastidiosi non
possono essere approvati dalla nostra Municipalità». daga
di Davide Gambardella
NAPOLI. All’apparenza un norma-
le mercatino rionale, con tanto di
gazebo colorati e condutture idri-
che dove poter sciacquare i pro-
dotti alimentari da vendere alle
massaie. La metratura dei punti do-
ve poter piazzare i banchi vendita
era stata delineata e numerata con
la vernice, mentre le bancarelle ve-
nivano ordinate in base alla tipolo-
gia delle merci: prima quelle con
pesce, carni e verdura, poi quelle
per abbigliamento e corredi di ogni
genere, ed infine le altre con i pro-
dotti per l’igiene personale e della
casa. Un’organizzazione quasi per-
fetta. E rigorosamente illegale. Do-
ve regnava l’ordine, ma anche la
pulizia: ogni settimana, infatti, gli
ambulanti pagavano un’improvvi-
sata squadra per le pulizie, compo-
sta da otto donne – tra cui una rom
che appena finito di ramazzare, ar-
rotondava chiedendo l’elemosina
al semaforo vicino – incaricate di
tenere il mercatino lindo e pinto ed
effettuare persino una sorta di rac-
colta differenziata e dell’umido. Ve-
nivano retribuite regolarmente ad
ogni fine settimana grazie ad un’of-
vi momenti di tensione. Molti degli
ambulanti minacciano di occupare
nacciando di darsi fuoco. Gli agenti la sede stradale qualora non doves-
intervenuti sul posto riescono a fer- sero arrivare risposte dalle istituzio-
marlo e ad immobilizzarlo: dopo es- ni. Fortunatamente, il peggio viene
ser stato trasportato all’ospedale San scongiurato: una delegazione degli
Paolo, l’uomo verrà denunciato. esercenti viene ricevuta dal presi-
Le proteste degli abusivi però van- dente della Municipalità, Fabio Ti-
relli, il quale entra
in contatto con Pa-
lazzo San Giacomo.
Nelle prime ore del
pomeriggio la si-
tuazione torna len-
no avanti sino alla tarda mattinata. tamente alla normalità: viale Adria-
Dal viale Adriano, si spostano in no viene riaperto al traffico, il mer-
cato chiuso, gli ambulanti tornano
alla sede della Municipalità. La poli- alle loro case. Ma il clima di tensio-
ne, a Soccavo, resta ancora altissi-
della sede comunale: si temono nuo- mo. daga
LE REAZIONI LA RABBIA: CARTE IN REGOLA, IL COMUNE HA FATTO UN PASTICCIO
«Macché clan, siamo una coop e vogliamo solo lavorare»
NAPOLI. Abusivi, sì, ma anche anche chi è riuscito ad ottenere
padri di famiglia che da anni la concessione del suolo pubbli-
chiedono di essere regolarizzati. co ed attende di essere regolariz-
«La camorra? Macché. Noi non zato: «È da due anni che il Dipar-
paghiamo nessun pizzo, voglia- timento per le Attività commer-
mo soltanto lavorare in pace, per- ciali ed artigianali sulle aree pub-
ché abbiamo famiglia». C’è chi bliche del Comune di Napoli mi
aspetta da più di dieci anni ri- ha rilasciato la concessione – rac-
sposte dal Comune di Napoli per conta Aniello Scognamiglio – ma
le concessioni d’occupazione del da allora la mia situazione non è
suolo; oppure chi, nonostante ab- stata ancora regolarizzata, perché
bia ottenuto la documentazione non mi permettono di pagare il
richiesta, vorrebbe pagare rego- canone senza incorrere nel rischio
larmente per il posto del proprio di essere abusivo».
banco di vendita. Sono gli ambu- In sostanza, fino al 2008 l’ammi-
lanti “sfrattati” ieri mattina dal nistrazione di Palazzo San Giaco-
mercato rionale di via Nerva, mo ha rilasciato le concessioni
quartiere Soccavo, più di 130 per- d’occupazione del suolo del mer-
sone che per la polizia municipa- cato di via Nerva, per poi fare un
le della zona avevano dato vita ad passo indietro all’atto pratico,
un suk illegale. cioè al momento del pagamento
Sono per lo più abusivi, ma c’è del tributo per l’occupazione del
GUERRA ALL’ILLEGALITÀ.
ALLACCI AD ACQUA E LUCE, AVEVANO PERSI-
NO UNA “DITTA” DI PULIZIE. SULL’ASSEGNA-
ZIONE DEI POSTI L’OMBRA DELLA CAMORRA
ferta (che variava dai 10 ai 20 euro)
che gli stessi ambulanti metteva-
no a loro disposizione in un fondo
cassa comune. Peccato però che
quello che sembrava un normalis-
simo mercato di quartiere, era in-
vece un’area di vendita abusiva
che andava avanti da anni sotto gli
occhi di migliaia di persone, e su
cui probabilmente vi era la longa
manus della camorra.
È stato il blitz messo a segno ieri
mattina intorno alle quattro, nel
cuore del Rione Traiano, a fare pie-
na luce su un’area mercatale dove
tutto (o quasi) era assolutamente il-
lecito. Il mercato di via Nerva, se-
condo gli uomini della polizia mu-
nicipale della sezione Pianura-Soc-
cavo, coordinati dal comandante
Galliano, era composto per l’ottan-
ta per cento da ambulanti abusivi.
Allacci per luce ed acqua, stand
espositivi, acqua di mare per i pro-
dotti ittici conservata in barba a
qualsiasi normativa igienico sani-
taria: tutto andava avanti senza al-
cuna autorizzazione, eludendo i
controlli di Asl e forze dell’ordine.
Soltanto degli esercenti del settore
tessile del Vesuviano, e alcuni na-
poletani, avevano le licenze di ven-
Lʼinterno del mercato come appariva ieri dpo il sequestro
suolo. «Questo accade perché
l’unica area mercatale adibita ad
ospitare gli esercenti che pagano
regolarmente è quella di via Livio
Andronico – spiegano gli agenti
della polizia municipale – mentre
quella di via Nerva non può ospi-
tare tutti gli ambulanti».
Un pasticcio, dunque. Perché di
concessioni, l’amministrazione ne
ha rilasciate anche a chi, poi, non
ha trovato spazio nel mercato.
«Dicono che qui tutto è fuorileg-
ge e che questa area non è cen-
sita – fa notare Giuseppe Mino-
poli, uno degli ambulanti – e allo-
ra perché l’amministrazione ha fi-
nanche installato i bagni chimi-
ci?».
Accuse che vengono respinte al
mittente. Perché non vogliono es-
sere definiti “abusivi”: «Siamo sta-
5
dita. «Il venti per cento appena de-
gli occupanti» spiegano i vigili.
Un “suk” dell’illegalità, dunque, do-
ve per poter lavorare bisognava pa-
gare una tangente alla criminalità
organizzata: in un’informativa in-
viata alla Procura della Repubblica
di Napoli, i caschi bianchi, che da
tre mesi ormai hanno puntato la
lente d’ingrandimento sulle aree
mercatali della periferia occidenta-
le, non escludono che nell’asse-
gnazione dei posti possa essere su-
bentrata la camorra. In questo ca-
so due clan diversi: il primo, della
“zona alta” di Soccavo (dalla Croce
di Piperno sino al viale Adriano), in-
teressato ai banchi piazzati all’in-
terno del perimetro adibito ad area
mercatale; il secondo, insediato or-
mai da anni nelle palazzine laurine
del Rione Traiano, intento a con-
trollare il “bazar” domenicale che,
prima dello sgombero di un mese
fa, andava avanti sui marciapiedi
antistanti l’incrocio di via Cassio-
doro. Una sorta di tassazione che
avviene là dove lo Stato non c’è. E
che sarebbe andata ad aggiunger-
si alla già rodata organizzazione il-
legale portata avanti dagli abusivi
del Rione Traiano.
ti anche censiti – dicono in coro
gli ambulanti – esiste persino una
mappatura dell’intera area. A no-
vembre ci chiesero di rimuovere
le baracche in cui vendevamo la
merce e ci adeguammo acqui-
stando degli stand espositivi».
E la camorra? «Sono solo accuse
strumentali perché vogliono far-
ci andare via da qui» continuano
in coro, sottolineando tutte le buo-
ne intenzioni nella gestione del
mercato: «Siamo come una gran-
de famiglia, una cooperativa non
autorizzata. Paghiamo regolar-
mente delle donne affinché verso
sera puliscano l’area ed effettui-
no la raccolta differenziata dei ri-
fiuti. Non diamo fastidio a nessu-
no, è da anni che lavoriamo in
questo mercato: perché ci devo-
no cacciare proprio ora?». daga
 6 POLITICA
ALLA CAMERA
Giustizia, è rottura nell’opposizione
di Gianluca Pettinato
ROMA. Clamorosa rottura nell’op-
posizione sulla delicata materia
della giustizia. Sul legittimo impe-
dimento Pd e Udc si dividono: il
partito di Pier Luigi Bersani prefe-
risce allinearsi, ancora una volta, a
quello di Antonio Di Pietro sulla li-
nea dell’intransigenza antiberlu-
sconiana; i centristi di Pier Ferdi-
nando Casini, invece, si smarcano
e annunciano la loro benevola
astensione alla Camera. Il pomo
della discordia è la legge sul legit-
timo impedimento. E non potrà
non avere delle conseguenze an-
che sull’alleanza che il Pd sta cer-
cando di stringere con l’Udc. Sono
duecentonovantasette gli emen-
damenti e circa 100 gli ordini del
giorno presentati quasi tutti da Pd
e Idv (solo undici sono ascrvibili al-
l’Udc). Pare certo che il Governo
non porrà la fiducia. Mercoledì co-
minciano le dichiarazioni di voto,
mentre il voto finale arriverà entro
IN BREVE
CASO ANNUNZIATA
Zavoli la difende
Il Pdl lo attacca
ROMA. Dati e nomi alla mano
delle presenze del suo “In Mez-
z’ora”, finora a favore del gover-
no, Lucia Annunziata prende
carta e penna e scrive al presi-
dente della Commissione di Vi-
gilanza Sergio Zavoli per re-
spingere al mittente le accuse
sulla puntata dedicata a Nichi
Vendola. Zavoli le dà ragione af-
fermando che il rispetto della
par condicio si valuta a fine pro-
gramma, ma suscita le ire della
maggioranza, con Maurizio Ga-
sparri in prima fila che lo accu-
sa di fare l’addetto stampa di
Vendola.
PIANO PER INFANZIA
Congedi parentali
anche ad ore
ROMA. Congedi parentali più
flessibili per padri e madri, usu-
fruibili anche su base oraria: è
una delle ipotesi contenute nel
progetto di Piano nazionale in-
fanzia che sta predisponendo il
Governo. L’idea - secondo quan-
to si è appreso - è quella di fra-
zionare, su scala oraria, il perio-
do dei congedi post maternità
utilizzati da entrambi i genitori.
Fra le altre ipotesi del docu-
mento che imposta la politica
per l’infanzia e l’adolescenza,
ma che è ancora in fase tecnica
sul tavolo dei ministeri interes-
sati (capofila è il welfare), l’in-
troduzione di una forma di «par-
tecipazione civica e sociale» dei
bambini. Il progetto prevede-
rebbe l'istituzione di Forum -
nazionale ma anche regionali e
locali - quale luogo di confronto
e discussione su temi specifici.
SGARBI SI DIMETTE
Sindaco sott’inchiesta
Furto nel suo ufficio
TRAPANI. Vittorio Sgarbi, nel
mirino della Guardia di Finanza
per l’uso di un’auto del Comu-
ne, lascia la carica di sindaco di
Salemi: «Qui l’antimafia è anche
peggio della mafia. Non ne pos-
so più. Mi dimetto e vado via».
Vittorio Sgarbi si è detto «ama-
reggiato» per l’indagine della
guardia di finanza sul presunto
illecito utilizzo delle auto blu e
per un’altra indagine avviata
dalla Dda. «La Dda convoca i
miei collaboratori e non me. In-
daga sul nulla, perché la mafia
a Salemi non c’è». Sgarbi ha poi
ricordato di aver subito il furto
di 10 computer dalla sua abita-
zione di Salemi dove ha sede
l’ufficio di gabinetto e la Fonda-
zione che porta il suo nome.
LEGITTIMO IMPEDIMENTO: 300 EMENDAMENTI PD-IDV, L’UDC SI ASTERRÀ. PDL COMPATTO: NORME ESTESE AI MINISTRI
Il leader dellʼUdc, Pier Ferdinando Casini
giovedì. Mentre il Pd con il capo-
gruppo Dario Franceschini ribadi-
sce il no al provvedimento e pro-
mette un opposizione ferma e in-
transigente, Casini ha dato la di-
A GERUSALEMME
Berlusconi vuole Israele in Europa. L’Ue no
ROMA. Silvio Berlusconi ha un so-
gno grande: «Portare Israele tra i
paesi dell’Ue». È la promessa che il «Questo popolo vede ancora oggi
premier italiano fa a Benjamin Ne-
tanyahu (i due nella foto) arrivando stenza da parte di qualcuno. Noi
a Gerusalemme, accolto da amico
e con gli onori più grandi. Ma la
portavoce della com-
missione Ue, Ashton, Il Cavaliere: mai più Olocausto, non ripetere
gela le speranze: l’errore fatto con i nazisti. Netanyahu: è l’amico che resterò tra i pro-
«Non è in agenda». più grande. Ronchi: chiedono che i pasdaran
«La nostra anima urla iraniani siano inseriti nella lista nera europea
“Non è vero, non può
essere vero”. E poi grida sconfitta
“Mai, mai più”», scrive commosso
il premier sul libro delle firme, do- me cose subito dopo l’arrivo. Il pre- road map per far decollare il pro-
po aver ravvivato la fiamma eter-
na che arde allo Yad Vashem in
memoria degli ebrei sterminati dal-
l'Olocausto. Berlusconi, che viene
da amico («il più grande», dice Ne-
CASTELLI A LECCO
Renzo Bossi
candidato
a Brescia
MILANO. Il consiglio federale
della Lega, che ieri ha vagliato le
candidature per le elezioni
regionali, ha ufficializzato la
candidatura a Brescia di Renzo
Bossi, figlio del leader del
Carroccio. La notizia è stata
confermata dal viceministro delle
infrastrutture Roberto Castelli,
che ha lasciato poco fa il consiglio
federale per recarsi a Roma. «Sì -
ha detto Castelli - è confermato.
Renzo Bossi sarà candidato per le
regionali in Lombardia a Brescia.
È espressione del consiglio
provinciale della Lega di Brescia
che lo ha scelto». Il viceministro
Roberto Castelli ha giudicato
coraggiosa la scelta di Renzo
Bossi di presentarsi alle elezioni.
«Si dovrà presentare di fronte
agli elettori - ha spiegato - e io
credo che questo sia un atto di
coraggio per un ragazzo che ha
poco più di 20 anni e si appresta
ad affrontare la campagna
elettorale. Io davanti a questa
scelta mi tolgo tanto di cappello e
gli faccio gli auguri». Alla
domanda se Renzo Bossi possa
essere avvantaggiato essendo il
figlio del leader della Lega,
Castelli ha replicato: «Avere dei
grandi padri in alcuni casi può
essere molto pesante oppure può
temprare. Credo che nel caso di
Renzo valga la seconda opzione,
lui è temprato». Castelli sarà
invece candidato a Lecco, ma
conserverà la carica di
viceministro.
prerogative di sospensione dei pro-
cedimenti, per impegni istituzio-
nali, anche ai ministri.
«Non possiamo farlo ci sarebbe un
problema di incostituzionalità: il
consiglio dei ministri è un organo
collegiale, l’ha detto anche la Con-
sulta, non possiamo fare un tratta-
mento diverso soltanto a un com-
ponente del Consiglio», spiega pe-
rò il relatore Enrico Costa. Insom-
ma, da oggi si andrà in aula e sarà
battaglia. Il voto finale è previsto
per giovedì. «Sono norme incosti-
tuzionali» che di fatto «introduco-
no una vera e propria immunità per
il premier» tuona il capogruppo del
Pd in commissione Giustizia di
Montecitorio Donatella Ferranti.
«Abbiamo presentato ben 73
emendamenti - avverte il deputa-
to dell’Idv Federico Palomba - e
sponibilità dell’Udc ad approvare siamo pronti all’ostruzionismo».
la norma, a patto che riguardi solo Ben diversa la posizione dell’Udc,
il presidente del Consiglio. Diver- espressa dal deputato Roberto Rao:
samente i centristi si asterranno se vengono approvate le nostre
perché il testo attuale estende le proposte di modifica e quindi il te-
PREMIER PRONTO PER LE REGIONALI: IL 10 CON LA POLVERINI CHE FA DISCUTERE SULLE COPPIE DI FATTO
tanyahu), promette il suo aiuto per- un’intervista al quotidiano liberal
ché questo non accada mai più. Haaretz nella quale in modo espli-
cito diceva che Teheran non può
messa in discussione la sua esi- pensare di distruggere Israele e
non può avere l’atomica. Questa,
ci dobbiamo opporre tutti insieme, il premier italiano lo sa, è una del-
come comunità internazionale, af- le questioni centrali della “storica”
visita. «Il mio sogno
più grande, fin tanto
tagonisti della politi-
ca, è annoverare
Israele tra i paesi del-
finché questo non possa assoluta- l’Ue», dice solennemente ad inizio
mente verificarsi», dice tra le pri- visita. «È già stata individuata una
mier rimarca con forza la necessi- getto», conferma il ministro delle
tà di non ricadere nell’errore com- Politiche comunitarie Andrea Ron-
piuto con la Germania nazista. Ber- chi, che spiega come Israele chie-
lusconi non nomina l’Iran ma, del da che i pasdaran iraniani venga-
resto, già si era fatto precedere da no inseriti nella lista nera Ue delle
A BOLOGNA PARTITO NEL PANICO PER IL NO DEL PROF
Prodi, nuovo psicodramma nel Pd
ROMA. Diviso tra l’amore per la
sua città e la coerenza con sé stes-
to a cuor leggero il rifiuto dell’ex
premier alla candidatura a sinda-
so, Romano Prodi ha deciso: non co di Bologna. Il pressing, quasi
sarà lui il candidato alla poltrona un coro negli ultimi giorni, ma so-
di sindaco di Bologna ed il salva- prattutto l’amore per la sua città
tore del Pd dopo lo choc causato avevano aperto, spiegano perso-
dalle dimissioni di Delbono. E get- ne a lui vicino, una crepa nella sua
ta così il partito nel caos. Il Pro- decisione di aver chiuso per sem-
fessore, infatti, spegne speranze e pre, dopo Palazzo Chigi, l’espe-
appelli di molti proprio nel giorno rienza politica. «Il giudizio è com-
in cui il segretario del Pd Pier Lui- plesso perché bisogna capire ra-
gi Bersani arriva sotto le Due Tor- zionalmente che cosa è meglio per
ri per cercare, in una direzione a sé, per la città, per la coerenza del-
porte chiuse, la via di uscita dalle le proprie azioni», confessa il Pro-
secche. «Prodi sarebbe una can- fessore che ammette il «piacere»
didatura fortissima e graditissima per i molti inviti ricevuti, pur nel-
a tutti ma noi rispetteremo le sue la consapevolezza, da esperto di
decisioni», ammette il leader del politica, che «queste cose finisco-
Pd, ancora una volta davanti al re- no in fretta e non bisogna mai il-
bus primarie sì o no. Non è arriva- ludersi». Prodi ha ascoltato molti e
L’ATTENTATORE SÌ AI DOMICILIARI
Tartaglia va in comunità
MILANO. Massimo Tartaglia, stro assistito potrà essere curato.
l’uomo arrestato per aver aggre- La necessità di assicurare cure
dito Silvio Berlusconi il 13 di- adeguate, fin da subito eviden-
cembre dello scorso anno a Mila- ziate, è stato confermato dal pro-
no, andrà agli arresti domiciliari fessor Maurizio Dalla Pria che,
in una comunità. Lo ha disposto nella consulenza di parte deposi-
il gip Cristina Di Censo su istan- tata in atti, ha concluso accer-
za dei difensori dell’uomo, gli av- tando l’infermità mentale dell’in-
vocati Daniela Insalaco e Gian- dagato». Anche la madre del gio-
marco Rubino, e con il parere po- vane è sollevata: «Non sono stata
sitivo della Procura. Tartaglia si ancora informata di questa deci-
trovava in stato di detenzione nel sione e le prime informazioni le
reparto di psichiatria dell’ospe- ho avute proprio dai giornalisti -
dale San Carlo. I legali di Tarta- spiega Donata Tartaglia -, ma se
glia sono soddisfatti della deci- così fosse sarei davvero molto
sione del gip: «In tal modo il no- contenta».
martedì 2 febbraio 2010
sto torna alla versione originaria steri allora il suo partito si asterrà
(come era quella messa a punto dal come ha già fatto in commissione.
vicecapogruppo Michele Vietti) vo- Nessun dramma, insomma». Se
teremo «sì altrimenti sarà asten- l’opposizione annuncia battaglia,
sione». il capogruppo del Pdl Fabrizio Cic-
Posizione che era stata anticipata chitto si mostra tranquillo: «La
dal vicepresidente dei deputati del maggioranza è compatta» e si con-
Pdl, Italo Boc- ta sull'unanimi-
chino, che al Niente fiducia sulla so- tà di ogni voto.
Corsera si era spensione dei processi. «Il fatto che il
detto certo che il Bocchino: ho parlato per- presidente Ber-
testo passerà e sonalmente con Casini. lusconi non ci
che esso rispec- Bersani allineato e coper- sia in questi
chia la «sostan- to a Di Pietro. L’Anm tor- giorni», com-
za concordata na ad attaccare il Gover- menta Donatella
nella colazione no: niente riforme e in- Ferranti, «forse
tra il premier non è un caso».
Berlusconi e il
sulti ai magistrati Così come po-
presidente Fini. trebbe «non es-
In quell’incontro, Fini si è detto sere un caso», si osserva sempre
d'accordo che al premier e al suo nel centrosinistra, il fatto che il pre-
governo sia permesso di governa- sidente della Camera Gianfranco
re». Aggiungeva quindi di avere Fini non sarà in Aula per il voto fi-
«parlato personalmente» con Casi- nale visto che da oggi sarà in viag-
ni che «mi anche detto - spiegava gio negli Stati Uniti. Intanto l’Anm
Bocchino - che se la tutela sarà torna ad attaccare il Governo: nien-
estesa ai titolari dei diversi dica- te riforme e insulti ai magistrati
moto. Il premier prima ancora che
fossero decisi tutti i candidati alla
corsa per la poltrona di governato-
re aveva assicurato la sua perso-
nale presenza in iniziative sul ter-
ritorio. Un sostegno in prima per-
sona, quello del Cavaliere, da sta-
bilire tenendo conto degli impegni
di governo. Per il momento il tour
elettorale per l’Italia è ancora sen-
za tappe stabilite tranne l’esordio,
che sarà il 10 febbraio con la Pol-
verini. Proprio la candidata gover-
natrice nel Lazio ieri è stata al cne-
tro di una polemica nel centrode-
stra: «Sono favorevole a normare le
organizzazioni terroristiche. Al suo unioni di fatto, a patto di non pro-
rientro in Italia il Cavaliere si but- durre un matrimonio di serie B»,
terà a capofitto nella campagna ha detto. Secca la replica di Ale-
elettorale per le Regionali. La mac- manno e Storace: «Non è nel pro-
china organizzativa del Pdl è già in gramma».
alla fine ha deciso da solo anche
se, spiegano al Pd, negli ultimi
giorni c’erano stati contatti con
Bersani, con il quale c’è una sin-
tonia antica e, come assicura la
portavoce Sandra Zampa, nessu-
na tensione tale da spingere l’ex
premier a rinunciare alla corsa per
Palazzo D’Accursio. D’altra parte
Bersani, che già da Prodi in pas-
sato aveva ricevuto il no all’offer-
ta di fare il presidente del Pd, non
si era fatto grandi illusioni sul fat-
to che l’ex premier rinunciasse al-
la sua scelta di uscire dalla politi-
ca attiva. Dal no di Prodi riparte,
comunque, la direzione che con
Bersani ieri sera si è dato il com-
pito di individuare il metodo per
La vendetta. Romano Prodi
scegliere il successore di Delbono.
L’ACCUSA: NON SOSTERRÀ I CANDIDATI AREA AN
Dai dalemiani zizzania nel Pdl
Il Cavaliere smentisce i veleni
ROMA. I dalemiani provano a mettere zizzania tra Silvio Berlusconi e
Gianfranco Fini. Con scarsi risultati. Per farlo si affidano a Velina
Rossa, l’agenzia diretta da Pasquale Laurito notoriamente vicina alle
posizioni di Massimo D’Alema. Velina Rossa riferisce di un presunto
atteggiamento negativo del premier nei confronti dei «candidati del
Pdl provenienti dalle file di An». Insomma, secondo i dalemiani il
premier si avvierebbe verso un discreto ma deciso disimpegno. Che
si tratti di un caso di confusione tra desideri e realtà, però, lo
conferma una nota ufficiale del Pdl che smentisce seccamente Le
indiscrezioni fatte filtrare dalla Velina rossa, definendole
«totalmente false e destituite di ogni fondamento, come dimostrano
gli appuntamenti già fissati dal presidente stesso per i prossimi
giorni». In particolare, secondo la Velina, il premier ha «cercato in
ogni modo di evitare di farsi fotografare con il candidato alla
presidenza della Calabria, Giuseppe Scopelliti» e avrebbe «annullato»
i comizi con Renata Polverini, candidate nel Lazio. Tutto smentito.
 martedì 2 febbraio 2010
ATTUALITA’ 7

PRESO A ROMA. È IL CAPO DELL’OMONIMA COSCA DELLA ‘NDRANGHETA OSIMO: APRE IL GAS E SI DÀ FUOCO, L’ESPLOSIONE NON LASCIA SCAMPO

Catturato Domenico Bellocco, boss emergente Donna disperata si ammazza con il figlioletto
ROMA. È andato a cena in un
ristorante di Roma ed è stato
bloccato dalla polizia. È finita
così la latitanza di Domenico
Bellocco, 33 anni, boss
emergente dell'omonima cosca
di Rosarno, ricercato per una
condanna definitiva a sei anni e
quattro mesi di reclusione per
detenzione e commercio di
droga. Bellocco, figlio di
Giuseppe e nipote di Carmelo,
entrambi in carcere per scontare
l'ergastolo, era un emergente
all'interno della cosca della
quale stava prendendo in mano
le redini. Da alcuni mesi si era
trasferito a Roma per condurre i
tanti affari del clan: dal traffico
degli stupefacenti e delle armi,
alle estorsioni e all'usura, ma
soprattutto le infiltrazioni nelle
attività del porto di Gioia Tauro.
A Roma Bellocco sperava di
tenersi fuori dalla mischia. Di
sfuggire, cioé, alle manette, ma
anche a eventuali problemi con
quelli che sono stati gli alleati di
una vita, i Pesce, con i quali,
ultimamente, i rapporti si erano
deteriorati. Una situazione
ritenuta non più tollerabile dai
boss detenuti, tanto che padre e
zio avevano incaricato il
rampollo di famiglia di
incontrare i capi dei Pesce per
chiarire eventuali dissapori. Il
fratello di Domenico Bellocco,
Antonio, era stato arrestato
nelle scorse settimane per avere
tentato di aggredire un
immigrato e alcuni carabinieri
durante gli incidenti di Rosarno
tra extracomunitari e alcuni
abitanti del paese.
ANCONA. Una donna e suo
figlio di appena 4 anni e mezzo,
sono morti in seguito a
un'esplosione verificatasi nella
loro abitazione a Osimo,
nell'Anconetano. I vigili del
fuoco non escludono che, oltre
ad una fuoriuscita di gas, sia
stata utilizzata qualche
sostanza infiammabile per
potenziare la deflagrazione:
potrebbe insomma essersi
trattato di un suicidio. Sul luogo
sono intervenuti anche i
carabinieri, che indagano
sull'episodio, e la polizia.
L'esplosione si è verificata a
San Sabino, una frazione di
Osimo nelle campagne
dell'Anconetano, e non ha
provocato altre vittime oltre alla
donna di origine tunisina, di 32
anni, e al figlio di quattro anni e
mezzo. All'origine del dramma
sembra esserci un suicidio. La
donna, sposata e separata da un
italiano, si sarebbe chiusa nella
camera da letto della sua
abitazione, in una villetta a
schiera, insieme al figlioletto e
si sarebbe data fuoco,
probabilmente usando della
benzina. Con le porte e le
finestre sigillate, le fiamme
hanno provocato una
deflagrazione. Poco prima la
donna, depressa per la fine del
suo matrimonio, aveva
telefonato a dei conoscenti,
annunciando l'intenzione di
farla finita. I carabinieri di
Osimo, avvertiti
immediatamente, sono arrivati
sul posto ma purtroppo i
soccorsi non sono valsi a nulla.

IL PROCESSO IL FIGLIO DI VITO CIANCIMINO ACCUSA MANCINO, ROGNONI, CARNEVALE E I CARABINIERI. SMENTITE E POLEMICHE

«Mio padre nella costruzione di Milano 2»

di Monica Costa
PALERMO. Vito Ciancimino, ex sin-
daco di Palermo, avrebbe deciso di
investire parte del suo tesoro in una
grossa operazione edilizia: Milano 2,
il complesso residenziale realizzato
da Silvio Berlusconi negli anni '70.
Quando Salvatore e Nino Buscemi e
Franco Bonura, costruttori legati a
doppio filo a Cosa nostra, gli de-
scrissero l'affare, restò perplesso. A
convincerlo definitivamente a spo-
stare i soldi fuori dalla Sicilia sareb-
bero state, però, le inchieste a suo
carico e le denunce sugli affari delle
cosche fatte dalla commissione An-
timafia. Il business lombardo di don
Vito entra nel processo all'ex gene-
rale dei carabinieri Mario Mori, ac-
cusato di favoreggiamento alla ma-
fia. A raccontarne è il figlio Massi-
mo, ieri al suo debutto nelle vesti del
grande accusatore dei carabinieri del
Ros, protagonisti, secondo l'accusa,
della trattativa tra Stato e mafia co-
LE DUE SOCIETÀ VERSERANNO 7 MILIONI DI EURO
Massimo Ciancimino
minciata tra le stragi del '92. Il riferi-
mento a Milano 2 provoca l'imme-
diata reazione del legale del premier,
l'avvocato Niccolò Ghedini, che de-
finisce le dichiarazioni del teste «pri-
ve di ogni fondamento fattuale e di
ogni logica e smentibili documen-
talmente in ogni momento», annun-
ciando azioni legali. «Negli anni Set-
tanta - prosegue Ciancimino jr - mio
padre decise di investire in Canada.
Alcuni suoi amici di allora, Ciarrapi-
co e Caltagirone e altri costruttori ro-
mani, gli dicono di investire dove so-
no in preparazione le Olimpiadi di
Montreal». Movimenti e traffici di cui
don Vito rende conto all'ingegnere
Lo Verde. Così, per anni, Ciancimi-
no jr ha chiamato il capomafia cor-
leonese Bernardo Provenzano. L'ex
sindaco ha contatti continui col pa-
drino, che incontra anche durante la
latitanza. Perché Provenzano si muo-
ve liberamente, pur essendo ricer-
cato. «Godeva di un'immunità terri-
toriale - racconta il testimone - che
gli veniva dall'accordo stipulato, nel
'92, pure grazie al contributo di mio
padre». La storia dell'accordo tra Sta-
to e mafia comincia alla fine di mag-
gio del 1992. Ciancimino incontra in
aereo Giuseppe De Donno che gli
MILANO
chiede un incontro col padre. Don
Vito acconsente, ma solo dopo ave-
re ricevuto l'ok di Provenzano e di un
“gancio” dei Servizi non ancora iden-
tificato. Quest'ultimo, peraltro, ras-
sicura l'ex sindaco sostenendo che
dietro c'erano Virginio Rognoni, al-
l'epoca ministro della Difesa, e Ni-
cola Mancino, a capo del Viminale. I
militari chiedono alla mafia la resa
incondizionata dei latitanti. In cam-
bio avrebbero messo un trattamen-
to di favore per le famiglie dei capi-
mafia e un occhio di riguardo per i
patrimoni illeciti. Riina risponde col
“papello”, l'elenco con le richieste
della mafia allo Stato. Don Vito non è
daccordo, il “papello” viene mostra-
to anche a Provenzano che scuote la
testa e invita il sindaco a non spez-
zare il filo del dialogo con i carabi-
nieri. Un suggerimento che don Vi-
to accoglie e traduce con una sua
controproposta, più ragionevole, al-
le istituzioni, che consegna a Mori.
Immediate le prime reazioni. Il vice
LA SENTENZA CONTRO I SERVIZI E LA CIA
presidente del Csm, Nicola Manci-
no, smentisce sdegnato le ignobili
accuse di Ciancimino jr. Sulla stessa
lunghezza d’onda il senatore Ro-
gnoni. E alle accuse di Ciancimino
jr sul giudice Carnevale («Nel 1990
mio padre si fece annullare l'ordine
di carcerazione grazie ai rapporti che
aveva in Cassazione» facendo espli-
cito riferimento, come autorità giu-
diziaria che annullò la misura, la pri-
ma sezione della Cassazione al-
l'epoca presieduta dal giudice Cor-
rado Carnevale), l’alto magistrato ha
precisato: «Non sono in grado di di-
re se tra i tanti ricorsi di cui si è oc-
cupato i collegi da me presieduti ci
sia stato anche quello del signor
Ciancimino. Se così è stato, si è trat-
tato di una delle otto/novemila deci-
sioni sui ricorsi trattati sotto la mia
presidenza. Posso però escludere
con assoluta certezza che qualcuno
me ne abbia mai parlato. Se il ricor-
so mi fosse stato segnalato me lo ri-
corderei».
IN BREVE
HAITI
Terza vittima italiana
per il violento sisma
ROMA. Cecilia Corneo, funzio-
naria italiana delle Nazioni Unite,
è morta nel terremoto che ha de-
vastato Haiti. La Corneo è la ter-
za vittima italiana accertata del
sisma del 12 gennaio: le altre so-
no Gigliola Martino e Guido Gal-
li, anche lui funzionario delle Na-
zioni Unite. La Corneo, 39 anni,
originaria di Arona, si era trasfe-
rita ad Haiti sette anni fa. Al mo-
mento del sisma stava parteci-
pando a una riunione all'hotel
Christopher, il quartier generale
dell'Onu trasformatosi in un
mucchio di macerie in pochi se-
condi. Il marito della Corneo, Pa-
trick Hein di origini canadesi, la-
vora per le Nazioni Unite come
consigliere politico. I funerali si
svolgeranno in Italia nei prossi-
mi giorni.

Intercettazioni e dossier illegali: SUPERENALOTTO

Telecom e Pirelli patteggiano Abu Omar, Sismi compiacente Jackpot allettante,

Clooney gioca per Haiti
MILANO. Con la richiesta di patteggiamento, Telecom e Pirelli MILANO. Gli agenti del Sismi im- anche se collegati al sequestro e, ROMA. La fama del jackpot del
chiudono con la vicenda dei dossier illegali, che ha al centro l'ex putati nel processo per il sequestro contemporaneamente, affermare superEenalotto ha raggiunto an-
capo della security delle due società, Giuliano Tavaroli. Nell'accordo dell'ex imam di Milano Abu Omar, che non vi è segreto sul «fatto rea- che Hollywood. George Clooney,
raggiunto con la Procura di Milano, le due società, che in totale allora indagato per terrorismo in- to» per il quale «risultano indagati determinato ad aiutare Haiti do-
verseranno 7 milioni di euro, si sono viste riconoscere dalla ternazionale, sapevano e forse fu- o imputati persone appartenenti a po il terremoto, ha acquistato
magistratura, da un lato, l'assenza di responsabilità, dall'altro rono compiacenti quando il reli- quei servizi stessi». mille schedine del gioco Sisal,
l'adozione dei modelli organizzativi imposti dalla legge 231 del 2001 gioso fu rapito il 13 febbraio del Per tutti gli agenti Cia (condanna- sperando di centrare il gran col-
e la piena collaborazione alle indagini. In passato sono stati 2003. Il direttore del tempo del ser- ti a pene tra gli otto e i cinque an- po. «Il jackpot in Italia è a livelli
presentati agli inquirenti sei esposti con al centro le attività interne vizio segreto militare, Nicolò Pol- ni, mentre per tre è scattata l'im- altissimi - ha confidato Clooney -
“sospette” e commesse, usando le strutture delle società, da Pier lari, partecipò «sicuramente ad at- munità diplomatica) quindi, esi- perché non provarci?». E così, un
Guido Iezzi, l'ex capo della sicurezza di Pirelli, Tavaroli e dall'ex tività di ostacolo e sviamento del- stono «gravi e univoci elementi di amico di Clooney avrebbe fatto
capo della security informatica Fabio Ghioni e dal Tiger Team. le indagini», tanto che per lui «ri- responsabilità penale». Gli ex 007 incetta di schedine a Como e in
Riguardo alla cifra che verrà versata, quella che riguarda il capo di mane un giudizio morale forte- Pio Pompa e Luciano Seno, con- altre località del Nord. Per non es-
imputazione a carico delle due “persone giuridiche”, ammonta in mente negativo», in quanto agì, tra dannati a tre anni per favoreggia- sere da meno, è scesa in campo
totale a 1 milione e 250mila euro: 750mila euro sono destinati alla l'altro, «in qualità di servitore del- mento, «erano ben consapevoli del- anche Elisabetta Canalis che ha
Presidenza del Consiglio e ai ministeri dell'Interno, delle Finanze e lo Stato». Il giudice monocratico la illegittimità del loro operato». Per acquistato altre 500 schedine.
della Giustizia. Cifra, questa, a cui bisogna aggiungere 400mila euro milanese Oscar Magi - nelle moti- gli altri funzionari dell'intelligence
a titolo di sanzione pecuniaria e 100mila euro come confisca del vazioni della sentenza con cui nel- italiana, infine, non doversi proce- FIRENZE
profitto del reato. Il resto della somma, fino ai sette milioni totali, lo scorso novembre condannò gli dere per esistenza del segreto. A
verrà pagata ai molti dipendenti che sono stati oggetto di agenti Cia coinvolti nel rapimento sina critiche nelle motivazioni alla questo, secondo Magi, si è giunti La pensione non basta
“monitoraggio”: si tratta di una sorta di “contributo volontario”, e dispose il non luogo a procedere sentenza della Corte costituziona- dopo un processo per il quale Spacciatore a 70 anni
circa tremila euro a ciascuno, che le due aziende hanno ritenuto di per gli ex 007 italiani per l'esisten- le del 2009 con cui furono fissati i un'«anomalia legislativa» prevede FIRENZE. Sorpreso a 70 anni a
dover pagare per rinsaldare il rapporto di fiducia. za del segreto di Stato - spiega che limiti del segreto nel processo e ri- «una composizione collegiale per spacciare cocaina, si è giustifi-
l'esito è stato questo «perché non leva un «paradosso logico e giuri- reati come le piccole rapine di stra- cato con il giudice, che ne ha
è stato possibile approfondire le dico di portata assoluta e preoc- da, e, invece, »obbliga alla compo- convalidato l’arresto, dicendo
SONO CIRCA 50 E LAVORANO PER MEDIOLANUM evenienze probatorie (pur esisten- cupante». Quello dell'«ammettere sizione monocratica« per vicende che 500 euro di pensione non gli
ti) per la posizione/opposizione di che vi è segreto di Stato corretta- come il sequestro di Abu Omar. bastano per mantenersi. È suc-
Evasione, promotori indagati segreto di Stato da parte delle Au-
torità governative italiane».
mente opponibile all'autorità giu-
diziaria su rapporti tra servizi se-
Il procuratore aggiunto Armando
Spataro e il pm Ferdinando Poma-
cesso a Firenze. L’uomo, già co-
nosciuto alle forze dell’ordine per
Come in alcune ordinanze nel cor- greti italiani e stranieri e assetti or- rici, si è saputo, stanno valutando vecchie denunce, è stato ferma-
MILANO. Una cinquantina di pro- a quanto si è appreso, avrebbe par- so del processo, il giudice non le- ganizzativi e operativi del Sismi», il ricorso in appello. to prima di recarsi a un appun-
motori finanziari che lavorano per lato del ruolo di un commercialista, tamento con il fornitore, un 56en-
Mediolanum sono stati iscritti nel Marco Baroni, il cui studio è stato ne incensurato, a sua volta arre-
registro degli indagati dalla procu- perquisito dalla Guardia di Finan- TEMPERATURE “ARTICHE” DA NORD A SUD. E DOMANI TORNANO LE PIOGGE stato.
ra di Milano per evasione fiscale in za. Baroni si proponeva come me-
IRAQ
relazione a un giro di fatture false
da circa 10 milioni di euro, che coin-
volgerebbe anche una trentina di
diatore per l'emissione delle fattu-
re false a vantaggio dei promotori
finanziari, attraverso i suoi rappor-
Maltempo, Italia nella morsa del gelo Kamikaze donna
clienti degli stessi promotori. Se- ti con società con sedi nei paradisi ROMA. Gelo, freddo e neve ghiaccio e neve in Calabria, soccorso alpino della Guardia di fa strage: 54 morti
condo quanto accertato dalle inda- fiscali. I promotori finanziari avreb- stanno interessando l'Italia e le Basilicata, Campania, Lazio, finanza di Nicolosi hanno invece BAGHDAD. Almeno 54 pellegri-
gini del Pm Roberto Pellicano, at- bero evaso somme a titolo perso- temperature sono destinate a Umbria, Toscana, Emilia salvato un uomo e una donna di ni sciiti sono rimasti uccisi in un
traverso l'emissione di fatture false nale che vanno dai 20mila ai 200mi- scendere ancora dappertutto, ma Romagna, Friuli Venezia Giulia. Siracusa che hanno trascorso la attentato suicida nella periferia
rilasciate da società “offshore” gli la euro. L'evasione fiscale sarebbe mentre a nord il cielo è terso, In Valle d'Aosta sono state notte nel loro fuoristrada bloccato di Baghdad. L'attacco, secondo
indagati sarebbero riusciti ad eva- stata realizzata dal 2005 al 2008. sull'Adriatico e al sud sono registrate, nella notte, dalla neve sull'Etna. Anche la Sila è stato compiuto da una donna
dere somme a titolo personale dal- La Banca Mediolanum, con una no- previste ancora delle piogge. Il temperature “artiche”: -10 gradi è completamente innevata e tutti che si è fatta saltare in aria sotto
le proprie dichiarazioni dei redditi. ta ufficiale, «deplora sin d'ora tali tempo sta insomma rispettando la ad Aosta, -13 a Saint-Christophe, - gli impianti sciistici sono aperti. il tendone per le ispezioni delle
L'indagine sui promotori finanziari comportamenti» se tali notizie do- tradizione. Sta lentamente 25 ai 3.450 metri di punta C'é poi attenzione per il livello di pellegrine, destinato a scoprire
é partita in seguito alle dichiarazio- vessero rivelarsi fondate. L'istituto tornando alla normalità la Hellbronner e ai 3.000 metri di alcuni fiumi in Calabria, mentre il la presenza di attentatori suici-
ni di Giovanni Guastalla, arrestato sottolinea comunque la propria «as- situazione nelle Marche, dopo i Cime Bianche. Il grande freddo è lago Trasimeno, in una settimana, di. La presunta kamikaze si è fat-
nei mesi scorsi per riciclaggio e as- soluta estraneità a vicende che re- disagi che per tre ore circa hanno arrivato in Liguria, in provincia di è cresciuto di un altro centimetro. ta saltare in aria in mezzo a una
sociazione per delinquere nell'am- stano confinate nell'attività e re- coinvolto duemila automobilisti Genova il termometro ha Dopo le nevicate, nel centro folla di pellegrini sciiti diretti a
bito di un filone dell'inchiesta con sponsabilità personale di chi le lungo l'A14, fra Fano e Pesaro. raggiunto i -11 gradi, addirittura - Sardegna è il ghiaccio a creare Karbala.
al centro Banca Italease. Guastalla, compie». L'Anas segnala rallentamenti per 16 a Cabanne. I militari del maggiori problemi.
 8 CAMPANIA
FURGONE BLOCCATO DA DUE ARMATI A NOCERA INFERIORE: CACCIA ALL’UOMO
Salerno, rapina a portavalori da 80mila euro Discarica nel Parco nazionale del Cilento
SALERNO. Rapina da 80mila
euro, stamani ad un furgone
portavalori nei pressi
dell'ufficio postale di località
Cicalesi di Nocera Inferiore, in
provincia di Salerno. Due
uomini armati di pistola si sono
fatti consegnare dai vigilantes
scesi dal furgone portavalori un
sacco contenente il denaro,
destinato al pagamento delle
pensioni. Poi sono fuggiti a
bordo di un furgone Fiat
“Scudo” di colore bianco, alla
cui guida vi era un’altra
IN BREVE
NAPOLI
Igiene veterinaria,
via al centro campano
NAPOLI. Diventa operativo in
questi giorni il Centro di riferi-
mento regionale per l'igiene ur-
bana veterinaria (Criuv). Il Criuv,
che fa capo al Settore Veterina-
rio dell’assessorato regionale al-
la Sanità, coordinerà tutte le at-
tività del comparto con funzio-
ni di indirizzo, verifica e con-
trollo. Il Centro nasce da una col-
laborazione tra l'’Università de-
gli Studi di Napoli Federico II
(Facoltà di Medicina Veterina-
ria), l’Istituto Zooprofilattico spe-
rimentale del Mezzogiorno di
Portici e la Asl Na1, che ospite-
rà la sede operativa nell’Ospe-
dale Veterinario per animali sen-
za padrone già attivo da oltre un
anno all’ex ospedale psichiatri-
co Frullone di Napoli.
AVELLINO
Rapinatore in banca
prende 3mila euro
AVELLINO. Un giovane è en-
trato all’interno del Banco di Na-
poli di Baiano, nell’Avellinese, e,
sotto la minaccia di un taglieri-
no, si e' fatto consegnare da uno
dei quattro impiegati la somma
di circa 3.000 euro. Il rapinatore
si è allontanato subito dopo. Al
momento della rapina in banca
erano presenti i quattro impie-
gati e 6 clienti.
AVELLINO
Raid vandalico
in scuola elementare
AVELLINO. Ancora danneggia-
menti nelle scuole irpine. Nella
notte tra sabato e domenica
scorsi, è toccato alla scuola ele-
mentare “Clinio Ricci” di Cervi-
nara, in provincia di Avellino. I
vandali, forzando una delle por-
te antincendio, si sono introdotti
all’interno dell’edificio in via Pi-
rozzi e svuotato nei corridoi e
nelle aule l’intero contenuto di
un estintore a polvere.
AVELLINO
Panificava in baracca:
denunciato un operaio
AVELLINO. Panificava in una
baracca in muratura senza ave-
re alcuna autorizzazione com-
merciale e sanitaria. Un 47enne
di Serino, nell’Avellinese, M. O.
le sue iniziali, è stato denuncia-
to dai carabinieri che insieme
agli ispettori sanitari della Asl,
hanno svolto una ispezione al-
l’interno dell’abitazione dell’uo-
mo dopo una serie di segnala-
zioni anonime. L’uomo ha am-
messo di panificare abusiva-
mente tre volte a settimana so-
prattutto per far fronte alle esi-
genze della propria famiglia e di
vendere occasionalmente il pa-
ne al prezzo di 1 euro e 50 al chi-
logrammo a persone e cono-
scenti che abitano nella sua
stessa zona. L’uomo, un opera-
io stagionale impegnato nella
raccolta delle castagne, è rima-
sto senza lavoro e in mancanza
di altri redditi, aveva pensato di
utilizzare il forno che aveva rea-
lizzato nella sua proprietà per
sbarcare il lunario.
carabinieri della compagnia di
Nocera Inferiore, diretti dal
tenente colonnello Massimo
Cagnazzo, hanno esploso una
quindicina di colpi di pistola in
aria. I malviventi che sono
riusciti a dileguarsi, hanno
abbandonato il furgone nei
pressi di un distributore di
carburanti in via Tortora nel
comune di Angri. Sono in corso
posti di blocco e controlli serrati
persona. nell’intera area dell’agro
I vigilantes, secondo la sarnese nocerino, ma dei tre
ricostruzione effettuata dai rapinatori non vi sono tracce.
LO SCONTRO RONGHI ATTACCA E PREPARA L’AZIONE. BASSOLINO CONTRO IL CONSIGLIO, CRITICHE PURE DAL PD
Dirigenti esterni, ora il ricorso al Tar
di Anna Trieste presidente Bassolino sa di perdere
alle prossime elezioni e perciò si ga-
NAPOLI. Sta assumendo sempre più rantisce per i prossimi anni persone
i contorni dello scontro istituzionale di fiducia nei posti strategici della
il braccio di ferro che da due setti- macchina regionale» attacca l’espo-
mane vede impegnati il Consiglio e nente del Mpa, che sul punto chiama
la Giunta regionale dopo l’approva- a raccolta tutta l’opposizione di cen-
zione, da parte di quest’ultima, del trodestra. «Mi aspetto la loro colla-
regolamento che proroga per altri tre borazione contro l’ennesima mano-
anni gli incarichi ai dirigenti ester- vra clientelare del centrosinistra, e a
ni. A far imbestialire i membri del tal fine propongo di costituire un or-
parlamentino campa- ganismo di vigilan-
no, con il vicepresi- L’esponente del za presso palazzo
dente Salvatore Ron- Mpa: il governatore Santa Lucia, così da
ghi in testa, sono so- vuole uomini di fidu- poter conoscere gli
prattutto le modalità cia nei posti strategi- atti in tempo utile e
adottate dall’ente di ci. Il vicepresidente non a cose fatte co-
Santa Lucia. Questo, Valiante: tutto nelle me puntualmente
infatti, in occasione regole dello Statuto avviene» dice Ron-
della seduta consiliare ghi, che poi se la
dello scorso 26 gennaio si è dimo- prende pure con il suo omologo, il vi-
strato stranamente inflessibile per- cepresidente Gennaro Mucciolo, il
ché, nonostante il termine per l’esa- quale, durante la seduta incrimina-
me del testo da parte del Consiglio ta, «acconsentendo a non far esami-
fosse scaduto solo da un paio d’ore, nare l’atto si è comportato da uomo
non ha consentito all’assemblea della maggioranza. Il presidente San-
nemmeno di prenderne visione. «Il dra Lonardo non l’avrebbe permes-
INIZIATIVA PER LA LEGGE LA DENUNCIA
Pane abusivo,
ecco le minacce Cooperative sociali, scandalo Campania
NAPOLI. Oggi, alle 10.00, al NAPOLI. La Campania è la regio-
Gambrinus l’associazione ne con il maggior numero di ope-
panificatori campani Unipan con ratori sociali, ma l’unica a non aver
il presidente Mimmo Filosa, ancora recepito la direttiva nazio-
Francesco Emilio Borrelli nale per una legge che regoli il set-
(Verdi), Stefano Buono (Idv), tore. Un vero e proprio scandalo,
Franco D’Ercole (Pdl) e Salvatore considerando quanto sia ampio il
Ronghi (Mpa) presenteranno le comparto, e che rischia di essere
nuove iniziative per contrastare notevolmente deleterio per i tan-
la panificazione abusiva ed un tissimi lavoratori. Proprio per que-
nuovo dossier contro gli abusivi. sto motivo, dunque, si sono mossi
Durante la conferenza saranno di comune accordo la “Legacoop-
presentati i volantini sociali” ed i tre maggiori sindacati
intimidatori realizzati contro i con i loro responsabili regionali,
politici che hanno sostenuto la chiedendo a Palazzo Santa Lucia
battaglia per la tracciabilità del ed al Consiglio di accelerare in que-
pane in Campania. «La camorra sto ultimo mese di mandato per le-
vuole l’abrogazione della legge - giferare sulla delicata materia. «Le-
spiegano - per questo gacoopsociali insieme alle federa-
denunceremo all’opinione zioni regionali di Cgil, Cisl e Uil –
pubblica ed alle autorità si legge in una nota diffusa ieri -
competenti minacce e pressioni chiedono al Consiglio della Regio-
che ci stanno giungendo». ne Campania di approvare la legge
SALERNO, CIRIELLI: NON CONFERMATI GLI ATTI
«Rifiuti, no a De Luca» Russo: i cacciatori sono mortificati
SALERNO. «Nessun atto relativo zioni ed i compiti di programma-
alla progettazione ed alla gara per zione del servizio di gestione in-
la costruzione del termovalorizza- tegrata dei rifiuti, nell’ambito del
tore, realizzato dal Sindaco di Sa- territorio provinciale, anche con
lerno, nella sua qualità di Com- poteri di deroga, per il transito dal-
missario Delegato, è stato confer- la fase emergenziale al regime or-
mato». Lo fa sapere il presidente dinario. Lo stesso decreto, osser-
della Provincia di Salerno, Ed- va Cirielli, «ha previsto che la Pro-
mondo Cirielli, informando, «che vincia di Salerno, anche per il tra-
l’iter relativo alla procedura di ac- mite della società provinciale, co-
cesso agli atti dei procedimenti stituita ai sensi della L:R:C: 4/07,
amministrativi relativi alla realiz- deve provvedere a porre in esse-
zazione del termovalorizzatore di re tutte le procedure e le iniziati-
Salerno assunti dal Sindaco di Sa- ve occorrenti per la realizzazione
lerno, Vincenzo De Luca, nella sua del termovalorizzatore della Pro-
qualità di Commissario Delegato vincia di Salerno, da dimensio-
ex O.P.C.M. n. 3631/08 (art.3) ed narsi per il trattamento di un
alla eventuale convalida di tali at- quantitativo di rifiuti non supe-
ti, si è concluso». Il presidente Ci- riore a 300.000 tonnellate annue,
rielli ha agito ai sensi del decreto completando nel territorio le ope-
legislativo del 2009 che ha attri- re infrastrutturali di dotazione del-
buito ai Presidente delle Province la necessaria impiantistica, as-
della Regione Campania le fun- servita al ciclo dei rifiuti».
LA SCOPERTA FATTA DALLA FORESTALE: MATERIALI FERROSI E PEZZI D’AUTO
SALERNO. Scoperta una
discarica nel cuore del Parco
nazionale del Cilento e Vallo
di Diano, in provincia di
Salerno. La scoperta è stata
fatta dagli uomini del
Comando Forestale di Stio
Cilento, dipendente dal
Coordinamento Territoriale
per l’Ambiente del Parco
Nazionale del Cilento. La
discarica, di 200 metri
quadrati, sorgeva in località
“Pregnano”, nel Comune di
Stio Cilento, piccolo centro
Il vicepresidente del consiglio regionale, Salvatore Ronghi
so». In ogni caso, Ronghi prepara ri-
corso al Tar e affida la pratica all’av-
vocato Angelo Marino, che assicu-
ra: «Le probabilità di vittoria sono for-
ti». Ma critiche arrivano pure dalla
stessa maggioranza, con Gianfran-
SINDACATI E LEGACOOPSOCIALI: UNICA REGIONE SENZA REGOLE
regionale sulla cooperazione socia-
le prima della fine della consiliatu-
ra. La Campania, infatti, è l’unica
Regione in Italia a non aver ancora
IL CONSIGLIERE PDL: SISTEMA IN TILT, IRRAZIONALE L’ISCRIZIONE WEB AGLI ATC
NAPOLI. «Ricevo tantissime
segnalazioni di singoli cacciatori
e di associazioni venatorie come
Federcaccia, che stanno vivendo
il disagio dell’assurda modalità
di iscrizione agli Atc di Napoli e
Caserta attraverso Internet. Ieri
mattina alle ore 8 si apriva il
termine per l’inoltro delle
domande via web, ma il sistema
informatico della Regione
Campania è andato in tilt,
gettando nel panico coloro che
erano appostati davanti ai pc per
assicurarsi che la propria istanza
andasse a buon fine. Migliaia di
cacciatori mortificati dall’assurda
logica della priorità temporale».
Lo denuncia Ermanno Russo
(nella foto), consigliere regionale
del Pdl.Per il presidente della
commissione speciale di
controllo sulle Politiche
dell’entroterra cilentano.
Durante l’indagine, gli agenti
co Valiante del Pd che si schiera al
fianco dei trecento dipendenti della
Regione che minacciano azioni le-
gali contro la Giunta. E accusa: «È
un atto grave, una forzatura senza
trasparenza, un colpo di mano alla
provveduto a recepire la legge na-
zionale n. 381 del 1991 sulla coo-
perazione sociale, pur essendo uno
dei territori a maggior presenza
cooperativa. La legge regionale -
continua l’unione - è stata già li-
cenziata da tempo dalle commis-
sioni competenti ma, nonostante
sia stata posta più volte all’ordine
del giorno del Consiglio, non è sta-
ta mai discussa. Eppure - incalza-
no sindacati ed associazioni di ca-
tegoria - proprio la Campania con-
ta oltre cinquecento cooperative so-
ciali, per la maggior parte operan-
ti nei servizi socio-sanitari, con cir-
ca ventimila operatori del settore».
Un vero smacco, insomma, per
l’Istituzione di centrosinistra che,
sottoforma di appello, si vede bac-
chettare dalle sigle cosiddette “ros-
se” e da coloro che gestiscono le at-
tività sociali: «La legge regionale -
giovanili, disagio sociale ed
occupazione «sarebbe meglio
prevedere un sorteggio tra le
domande dei cacciatori
pervenute in un determinato
martedì 2 febbraio 2010
hanno rinvenuto autoveicoli
fuori uso, pezzi di motori,
d’auto e sostanze oleose che
nel frattempo avevano
impregnato profondamente il
terreno. La discarica veniva
utilizzata per attività di
raccolta e cernita di materiali
ferrosi svolta senza le
necessarie autorizzazioni.
Posta sotto sequestro l’area, i
forestali hanno denunciato
una persona del posto per
violazione delle norme in
materia ambientale.
scadenza del mandato». A stretto gi-
ro arriva la replica dell’assessore
competente, Antonio Valiante: «Ca-
pisco che si è in clima preelettorale,
ma questo non giustifica afferma-
zioni sbagliate. Si parla di prepoten-
za istituzionale, di lesione delle pre-
rogative del Consiglio, di violazione
dello Statuto ma l’articolo 56 affida
alla Giunta la potestà regolamentare
e quindi non c’è prepotenza». «Inol-
tre - continua il vice di Bassolino -
sempre l’articolo 56 prevede l’entra-
ta in vigore dei regolamenti quando
sono decorsi 60 giorni dalla trasmis-
sione al Consiglio e lo stesso non si
sia pronunciato. La scadenza è sta-
ta rispettata. Non è ascrivibile alla
Giunta il fatto che l’organismo de-
putato non abbia deciso». Ma la re-
plica di Ronghi non si fa attendere:
«Valiante finge di non capire. Il pro-
blema è la scorrettezza di un cen-
trosinistra che, giunto al capolinea
della sua fallimentare esperienza di
governo regionale, persevera nel-
l’accaparrarsi le poltrone.
è ancora spiegato nel comunicato -
servirebbe a disciplinare meglio la
funzione della cooperazione socia-
le ed a sostenerne lo sviluppo. Si
tratta di un provvedimento non so-
lo necessario alla cooperazione so-
ciale ma indispensabile per l’inte-
ra popolazione campana, visto che
alle cooperative sociali è affidato ol-
tre il 70% dei servizi sociali e socio-
sanitari della regione. Per questo i
segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil
Michele Gravano, Lina Lucci e An-
na Rea, e il vicepresidente nazio-
nale di Legacoopsociali, Sergio
D’Angelo (nella foto) - conclude la
nota - rivolgono un appello a tutto
il Consiglio regionale della Campa-
nia affinché approvi, in questi ulti-
mi giorni di mandato, la legge sul-
la cooperazione sociale, che atten-
de da quasi vent’anni di essere va-
rata». Mariano Rotondo
lasso di tempo». «Ciò eviterebbe
- continua ancora Russo - questa
folle corsa all’ultimo clic, che
costringe gli appassionati
dell’attività venatoria ad una
lotta contro il tempo e li
sottopone ad un criterio di
selezione davvero singolare.
Cosa che non potrebbe mai
accadere con il meccanismo del
sorteggio, che viene
tradizionalmente adottato nelle
discipline sportive internazionali
ed è garanzia di trasparenza». Di
qui l’esponente del Pdl conclude:
«L’unica strada per addivenire ad
un rinnovamento serio e
concreto di questa disciplina in
Campania resta, dunque, la
proposta di legge, di cui sono
primo firmatario, che punta a
modificare la normativa
vigente».
 martedì 2 febbraio 2010
ECONOMIA 9

IL PRESIDENTE DELLA NEONATA ASSOCIAZIONE “CORPORATE”, VITTORIO CALIENDO, PREPARA IL PRIMO CONVEGNO SUL TEMA DEI FONDI EUROPEI E MEZZOGIORNO

«Vogliamo unire professionisti su nuove idee di sviluppo per Napoli»

NAPOLI. Cultura, innovazione e sviluppo: sono i tre ambiti in cui un gruppo di
professionisti di Napoli intende muoversi puntando alla rinascita della città. È
nata con questo obiettivo l’associazione “Corporate”, presieduta da Vittorio Ca-
liendo, che a fine mese, il 26 febbraio, nella sede del Denaro, presenterà uffi-
cialmente la nuova aggregazione durante un convegno di studi moderato da
Alfonso Ruffo e organizzato sul tema “Fondi europei e Mezzogiorno: realtà e pro-
spettive”. «Corporate - spiega il presidente Caliendo - nasce per dare impulso a
Napoli, al Mezzogiorno d’Italia e al Paese intero, promuovendone gli elementi
culturali, di innovazione e di sviluppo presenti sul territorio, creando eventi che
fanno parlare della nostra terra a tutto il mondo “senza veli”, fornendo idee, sup-
porto, assistenza e consulenza agli attori del sistema socio-economico locale».
Chi sono i protagonisti di questo “pensatoio”?
«Donne e uomini del mondo della professione, della società civile e dell’impre-
sa che vogliono collaborare fattivamente allo sviluppo del progetto».
In che modo?
«Mediante il confronto tra operatori del settore economico-giuridico e l’inter-
scambio di opinioni, per trovare soluzioni a problematiche di difficile interpre-
tazione. Daremo vita a una rivista che raccoglierà semestralmente il lavoro svol-
to, in articoli, estratti, opinioni, studi e così via, per comunicare con chi non ha
partecipato all’attività operativa interna».
Perché l’associazione ha per nome “Corporate”, che è un termine in-
glese?
«Per la pluralità di significati, tutti aderenti alla mission con cui nasce. Corpora-
te, infatti, tradotto in italiano significa collegiale, collettivo, sociale, societario,
unito: è la strategia che si propone la nostra associazione che intende mettere
insieme le forze di tutti per crescere e progredire sia sotto il profilo culturale che
economico».
Il primo appuntamento?
«È il convegno del 26 sui fondi europei e il Mezzogiorno, con la partecipazione
del vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Valiante, dell’assessore al pa-
trimonio, Antonio Iervolino, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli,
Francesco Caia, e con ospiti del calibro di Aldo Patriciello e Andrea Cozzolino,
eurodeputati, Claudio Siciliotti del gruppo Ppe, con gli imprenditori Giorgio Fio-
re, presidente di Confindustria Campania, e Maurizio D’Amato, con gli studio-
si Valentina della Corte e Andrea Torino e con il segretario dell’Autorità portua-
le, Zeno D’Agostino».

CRISI FIAT SARÀ ANCHE IL GIORNO DELL’INCONTRO A ROMA TRA ALENIA E SINDACATI SPICCIOLI
Termini precari, attesa per il “tavolo” CONTI PUBBLICI
A gennaio avanzo
di 4,2 miliardi
di Francesco Guadagni un’assemblea pubblica che possa sa.” Sulla Produzione della Nuova ROMA. Nel mese di gennaio 2010
coinvolgere tutta la città di Pomi- Panda a Pomigliano, Bonanni, nel si è realizzato un avanzo del set-
NAPOLI. Legati da una data, ve- gliano attorno agli ex 36 operai del- concludere, ha dichiarato: "Fiat ha tore statale pari, in via provviso-
nerdì 5 febbraio, giorno del Tavolo la logistica. A tal proposito, questa annunciato un investimento im- ria, a circa 4,2 miliardi, rispetto ad
tecnico a Roma presso il Ministero mattina il Sindaco di Pomigliano portante, che comprende il ritorno un fabbisogno di 1,472 del gen-
dello Sviluppo Economico, tra Fiat, Antonio Della Ratta incontrerà le se- in Italia della produzione della Pan- naio 2009. Lo comunica il Mef
Governo e sindacati, le tute blu di greterie regionali di Fim, Fiom, Fi- da. Ci sarà uno sviluppo per Pomi- spiegando che il miglioramento
Termini Imerese ed i 36 ex operai smic e Uilm. Per il distretto indu- gliano d'Arco, Torino e Frosinone e del saldo, rispetto allo stesso me-
del “Vico”, atten- striale di Pomi- per noi questo è molto importante. se del 2009, «è dovuto sostanzial-
dono con le stes- In vista del summit di gliano venerdì Ma agli annunci dovranno poi se- mente ad un incremento del get-
se preoccupazio- venerdì prossimo è in prossimo sarà an- guire dei fatti", in questo caso ri- tito tributario, nonchè ad un im-
ni, ma anche con cantiere l’organizzazione che il giorno del- tengo ragionevole un intervento del- patto più favorevole dei flussi fi-
fiducia l’esito del di un’assemblea pubbli- l’incontro a Roma lo Stato, perché il volume di inve- nanziari netti con l’Unione Euro-
summit. Intanto, ca che possa coinvolgere tra Alenia e sin- stimenti alla fine avrà ricadute po- pea, a causa di una diversa distri-
a Termini Imere- tutta la città di Pomiglia- dacati, in cui si sitive". Sullo sciopero generale dei buzione temporale di incassi e pa-
se ieri è ripresa la no attorno agli ex 36 conoscerà, in ma- lavoratori del Gruppo Fiat a soste- gamenti».
produzione con operai della logistica li- niera definitiva, il gno della vertenza di Termini Ime-
un’ora di assem- numero dei cas- rese, previsto per domani, intervie- CITTÀ SCIENZA
blea per turno, in
cenziati dal Lingotto sintegrati e le ne il segretario nazionale dell’Ugl
vista dello scio- prospettive indu- metalmeccanici Giovanni Centrel- Assemblea regionale
pero generale di 4 ore dei lavorato- striali degli stabilimenti campani. la: “Con lo sciopero generale l’Ugl degli agriturismi
ri del gruppo Fiat previsto per do- L’impianto di Pomigliano, con la vuole evidenziare ancora una volta Oggi, nella Sala Newton di Città
Fiat Pomigliano, unʼassemblea di lavoratori si prepara in vista del tavolo tra Fiat e sindacati
mani. Invece, per i 36 precari del previsione di 217 operai in Cig, è lo che accanto a Termini Imerese si è della Scienza a Napoli, a partire
“Vico” sono cominciati ieri mattina stabilimento più colpito dalla crisi aperta una vertenza Centro-Sud', dalle 15, avrà luogo la prima as-
i corsi di formazione della Work Ex- congiunturale che sta vivendo Ale- bilimenti italiani. In una intervista sarà dato ancora un aiuto”. Spiega area da cui l'azienda si sta disim- semblea delle oltre 700 aziende
perience, la forma di sostegno al nia aereonautica. Nuovo monito del rilasciata Sussidiario.net, il leader Bonanni:” I cittadini che danno i lo- pegnando, abbandonando irre- agrituristiche campane. La riu-
reddito varata dalla Regione Cam- Segretario generale della Cisl Raf- della Cisl ha ricordato che “in pas- ro soldi a una realtà privata, attra- sponsabilmente al proprio destino nione, convocata dall’assessore re-
pania lo scorso 11 gennaio. In vista faele Bonanni, alla concessione de- sato Fiat ha avuto un generoso con- verso i loro contributi che finanzia- operai e storiche realtà produttive gionale all’agricoltura, Gianfranco
del summit di venerdì prossimo, è gli incentivi legato al mantenimen- tributo dall'erario e, data l'impor- no gli incentivi, devono avere la cer- insieme a interi territori già molto Nappi, fungerà da prima occasio-
in cantiere l’organizzazione di to dei livelli occupazionali negli sta- tanza del settore auto, penso che gli tezza che questi servano a qualco- disagiati e Fiat-dipendenti». ne per discutere direttamente con
tutti gli operatori sulle novità in-
trodotte con il nuovo regolamen-
RINVII PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ FORMAZIONE PROGETTO FIXO, IL SINDACO IERVOLINO to sugli Agriturismi, entrato in vi-
gore lo scorso gennaio in applica-

Mutui, attese 130mila «Così tratteniamo i “nostri cervelli”» zione della normativa regionale,
che fissa criteri più rigidi in ter-
mini di tipicità dei prodotti e pa-

richieste di moratoria ti attivati, sottolinea il commissa-

rio dell’ente camerale, Gaetano Co-
ma, ha sottolineato il primo citta-
dino, «utile anche ad arginare la
rametri igienico-sanitari.

SMS ENGINEERING
MILANO. È scattata ieri la tanto attesa moratoria sui mutui per le la, 388 tirocini in 119 aziende, dal- “fuga di cervelli”. Bisogna però es-
famiglie in difficoltà. L’accordo siglato tra Abi e associazioni dei l’inizio di quest’anno ne sono par- sere realisti - spiega - se i “nostri Mandato dall’Onu
consumatori prevede la sospensione delle rate sui prestiti per 12 mesi. titi già 19: «Speriamo di offrire sem- cervelli” sono appetiti da altri Sta- per progetto tracciabilità
Basterà presentare la domanda allo sportello della propria banca, pre maggiori opportunità, il rac- ti, significa che sono formati bene. NAPOLI. La Sms Engineering ha
anche se non tutti gli istituti di credito hanno aderito e l’intesa cordo tra sistema formativo e im- Se la fuga diventa una necessità, ottenuto il mandato di progettare
stabilisce precise regole per vedere accettata la propria richiesta. C’è presa va migliorato». I numeri so- dobbiamo dare a questi giovani la e realizzare tutti gli strumenti soft-
tempo fino al 31 gennaio 2011. Il provvedimento dovrebbe interessare no incoraggianti: il 43% dei tiroci- possibilità di lavorare nel proprio ware e le infrastrutture informati-
tra 110 e 130mila famiglie, tutte clienti degli oltre 90 istituti di credito, nanti Fixo dello scorso anno è sta- territorio. Diversamente, come ac- che del sistema Wttb (Worldwide
il 70% degli sportelli presenti in Italia, che hanno detto sì all’intesa. Il to assunto dalle aziende, mentre cade in tutte le professioni, se la Track and Trace Bank), contro la
valore totale dell’operazione dovrebbe ammontare a circa 8 miliardi. Il «per esperienze di formazione di fuga è ricerca di un’esperienza al- contraffazione . La decisione è sta-
provvedimento interesserà coloro che hanno un reddito imponibile quel tipo in genere solo il 10% ot- l’estero, allora dobbiamo smettere ta assunta il 26 gennaio scorso nel
non superiore ai 40.000 euro annui, che hanno subito tra il 2009 e il tiene il posto di lavoro» sottolinea di essere provinciali e considerar- Quartier Generale delle Nazioni
2010 una grave perdita: licenziamento, cassa integrazione, un lutto. La l’assessore allo Sviluppo Mario Raf- la un’opportunità di formazione per Unite di New York, nella riunione
sospensione si applica per i finanziamenti fino a 150 mila euro, accesi NAPOLI. Un career day al contra- fa, che poi chiarisce: «partecipare i nostri giovani». I laureati, per for- dell’Osservatorio Permanente sui
per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale. rio: i venticinque giovani tiroci- non dà un ingresso privilegiato ai tuna, non sono più visti come un sistemi anti-contraffazione (Poas).
Nel pieno dell’«operazione moratoria», «Scenari immobiliari» ha fatto nanti della nuova edizione del pro- concorsi che tra poco partiranno al costo insostenibile per le aziende, Il Poas, promosso da uno dei 5 isti-
il punto sul mercato dei mutui rilevando che anche se la strada del getto Fixo ieri si sono incontrati Comune». Entusiasta anche il sin- sottolinea il presidente Confapi, tuti di ricerca dell’Onu (United Na-
prestito in banca è la preferita dagli italiani per comprar casa, nel con le aziende e le università. Un daco, Rosa Russo Iervolino (nella Emilio Alfano, mentre il presiden- tions Interregional Crime and Ju-
Centro-Sud in quattro anni il terreno perso arriva quasi a 20 punti modo per avviare una riflessione e foto), che ha ricordato la sua espe- te regionale Piccola industria di stice Research Institute, Unicri) ha
percentuali. Basti pensare che al Mezzogiorno nel 2009 gli acquisti con soprattutto stabilire da subito un rienza universitaria: «Ai miei tem- Confindustria, Bruno Scuotto, ri- come obiettivo quello di adottare
prestito sono stati appena il 36% sul totale. È l’effetto della crisi che ha rapporto tra i neolaureati e le azien- pi ricevevamo una formazione teo- corda che «la città è legata alle per- tutti gli strumenti e le tecnologie
gelato il mercato edilizio, anche se la frenata è cominciata prima. Si è de. Si rinnova anche per il 2010 rica molto solida, ma quella lavo- formance dei giovani, sono il capi- innovative al fine di ridurre signi-
tornati agli anni Novanta, quando comprava la casa solo chi era più l’accordo tra Camera di Commer- rativa ci mancava del tutto». In- tale umano imprescindibile per lo ficativamente la contraffazione, la
ricco. Tuttavia, il 2010 vedrà un aumento del numero dei mutui. cio e Municipio: dal 2004 sono sta- somma, un’opportunità validissi- sviluppo». Antonella Scutiero pirateria e le frodi in generale.

ISTAT INCREMENTO SUPERIORE ALL’INFLAZIONE UNIONE INDUSTRIALI DI NAPOLI

Retribuzioni, nel 2009 cresciute del 3% Equitalia Polis, si inaugura BORSA

ROMA. C’è stato un aumento ten-
denziale medio del 3% delle retri-
buzioni, con un tasso d’inflazione
largamente inferiore, dello 0,8%. Al
risultato ha contribuito, in parte, an-
che l’incremento dello 0,1% e delle
retribuzioni orarie contrattuali regi-
strato a dicembre in sei contratti.
Nel 2008 le retribuzioni erano inve-
ce aumentate del 3,5%. Gli incre-
menti più elevati si registrano per
acqua e servizi di smaltimento ri-
fiuti e metalmeccanica (entrambi
4,2%), alimentari bevande e tabac-
co (4%), tessili, abbigliamento e la-
vorazioni pelli (3,9%). Aumenti più
contenuti riguardano: trasporti, ser-
vizi postali e attività connesse
(1,4%), agricoltura (1,6%), pubblici
esercizi e alberghi (1,8%) ed edilizia
(2%). La variazione dell'indice delle
retribuzioni orarie è nulla per i con-
tratti telecomunicazioni, militari-
difesa, forze dell'ordine e attività dei
vigili del fuoco. La media dell'88%
dei salari. Alla fine di dicembre, in-
forma l’Istat, sono in vigore 59 ac-
cordi che regolano il trattamento
economico di circa 11,7 milioni di
dipendenti; ad essi corrisponde
un'incidenza, in termini di monte
retributivo, pari all'88 per cento. Per
contro, risultano in attesa di rinno-
vo 19 contratti che corrispondono
al 12% del monte retributivo totale
e che coinvolgono circa 1,3 milioni
di dipendenti. La stagione contrat-
tuale del 2009 è stata caratterizzata
dal rinnovo di 23 accordi a cui sono
associati poco più di 5,5 milioni di
lavoratori dipendenti a cui corri-
sponde un monte retributivo pari al
43,3% di quello totale. A livello set-
toriale, cinque contratti apparten-
gono all'industria, otto ai servizi pri-
vati e dieci alla pubblica ammini-
strazione. Degli accordi recepiti, sei
sono relativi alla parte normativa
quadriennale, dieci al secondo bien-
nio economico. Dei sette rimanen-
ti, sei (alimentari, olearie, carta e
carto-tecnica, chimiche, metal-
meccaniche telecomunicazioni) so-
no stati rinnovati secondo il nuovo
modello contrattuale, introdotto nel
gennaio 2009, per un totale di circa
2,9 milioni di lavoratori.
sportello in Confindustria Piazza Affari
NAPOLI. L’Unione Industriali di Napoli sarà la prima associazione chiude positiva
territoriale italiana del Sistema Confindustria ad avere al proprio I principali indici
interno uno Sportello Equitalia Polis. L’intesa, firmata dal Presidente
dell'Unione Industriali della Provincia di Napoli, Giovanni Lettieri e
dall’Amministratore Delegato di Equitalia Polis, Benedetto Mineo, ALLSHARE +0,51%
prevede l’istituzione di uno sportello dell’Agente della Riscossione
dedicato in via esclusiva agli iscritti del Gruppo Piccola Industria. Lo MIB +0,53%
Sportello s’inquadra nell’ambito delle iniziative dell’Agente della
Riscossione dirette a migliorare il rapporto con i contribuenti ed
innalzare il livello di qualità dei servizi offerti alle imprese.
MID CAP +0,39%
Il progetto consentirà ad Equitalia Polis di venire incontro alle
esigenze degli imprenditori in uno spazio a loro riservato. L’Unione STAR +0,24%
Industriali assicurerà alle piccole imprese associate, attraverso lo
Sportello, l’erogazione di una servizio mirato e più rapido, riducendo CAC 40 +0,60%
tempi di attesa e costi del rapporto aziende-pubblica
amministrazione. L’iniziativa sarà presentata nel corso di una DAX 30 +0,81%
Conferenza Stampa martedì 2 febbraio alle ore 11.30 presso la sede
dell’Unione Industriali, in piazza dei Martiri 58, Napoli.
 10 TELEVISIONE martedì 2 febbraio 2010

Raidue ore 21.05 Rete 4 ore 21.10 Italia 1 ore 21.10

Sahara Oliver Twist Dr. House
Africa del Nord. L’esploratore Dirk trova Roman Polanski regala l’ennesima traspo- Un poliziotto muore colpito da un collas-
una moneta che parrebbe essere collegata sizione cinematografica del romanzo scrit- so. Ma, durante l’autopsia, l’uomo, incre-
a un’antica leggenda. Sull’onda dell’entu- to da Charles Dickens. E, insieme a quella dibilmente, si risveglia. Nel frattempo,
siasmo si imbarca in una folle caccia al realizzata nel 1948 da David Lean, senza Chase è perseguitato dai sensi di colpa
tesoro insieme al collega Al Giordino... dubbio la meglio riuscita. per aver praticamente ucciso Dibala...

Rai Uno Rai Due Rai Tre Rete 4 Canale 5 Italia 1

6:00 Euronews (Informazione) 6:50 Agenzia RiparaTorti (Rubrica) 6:30 Il caffé di Corradino Mineo (Att.) 6:35 Mediashopping (Televendita) 6:00 Prima Pagina (Informazione) 6:10 Kitchen Confidential “Conti in
6:05 Anima Good News (Attualità) 6:55 Speciale Quasi le sette (Attualità. 7:30 TGR Buongiorno Regione (Att.) 7:30 Sai xché? (Documentario) 7:55 Traffico (Informazione) sospeso” (Telefilm)
6:10 8 semplici regole “Segreti” (Telefilm Condotto da Stefania Quattrone) 8:00 RAI News 24 Morning News (Att.) 7:40 Nash Bridges “Omicidio premedita- 7:57 Meteo 5 (Informazione) 6:30 Rascal il mio amico orsetto (Cart.)
con John Ritter, Katey Sagal) 7:00 Cartoon Flakes (Ragazzi Il caffé di Corradino Mineo to” (Telefilm con Don Johnson) 7:58 Borsa e Monete (Informazione) 6:45 Rupert Bear (Cartoni)
6:30 TG1 - Previsioni sulla viabilità contenitore) (Attualità) (allʼinterno) 8:30 Hunter “Il Killer” (Telefilm con Fred 8:00 TG5 Mattina (Informazione) 7:20 Scooby Doo (Cartoni)
CCISS Viaggiare informati 9:00 Storie di Salute (Rubrica. Condotto 8:15 Rai Educational Cult Book Dryer) 8:40 Mattino Cinque (Attualità. 7:45 Heidi (Cartoni)
(Informazione) da Luana Ravegnini) “La vita agra di Bianciardi” (Rubrica) 9:30 Bianca (Soap) Condotto da Federica Panicucci e 8:15 Tom and Jerry (Cartoni)
6:45 Unomattina (Attualità. Condotto da 9:45 Rai Educational Crash - Files 8:25 Rai Educational La Storia siamo 10:30 Ultime dal cielo “DallʼOriente con Claudio Brachino) 8:25 Le avventure di Piggley Winks
Michele Cucuzza, Eleonora Daniele) “La buca - La scuola del mondo” noi “The War - Una guerra necessa- furore” (Telefilm con Kyle Chandler) Grande Fratello - Pillole (Cartoni)
10:00 Verdetto Finale (Attualità. Condotto (Rubrica) ria” (Rubrica) 11:30 TG4 (Informazione) (Reality show) (allʼinterno) 8:55 Genio sul divano “Doppio proble-
da Veronica Maya) Meteo 2 (Informazione) 9:15 Dieci minuti di... programmi del- 11:38 Vie dʼItalia notizie sul traffico TG5 - Ore 10 (Informazione) ma” (Telefilm con Vicky Longley)
10:50 Appuntamento al cinema (Rubrica) 10:00 TG2punto.it (Informazione) lʼaccesso “FORUM” (Attualità) (Informazione) (allʼinterno) 9:30 A-Team “La teoria della rivoluzione”
11:00 Occhio alla spesa (Attualità. 10:30 TG2 Notizie (Informazione) 9:25 FIGU - Album di persone notevoli 11:40 Wolff - Un poliziotto a Berlino 11:00 Forum (Real Tv. Condotto da Rita (Telefilm con George Peppard)
Condotto da Alessandro Di Pietro) 10:50 Nonsolosoldi (Rubrica) (Rubrica) “Il gatto e il topo” (Telefilm con Dalla Chiesa) 10:20 Supercar “Il gioco dei diamanti”
11:25 Che tempo fa (Informazione) 10:55 TG2punto.it (Informazione) 9:30 Cominciamo Bene - Prima “Ospiti: Jurgen Heinrich) 13:00 TG5 (Informazione) “I guerrieri del sabato sera” (Telefilm)
11:30 TG1 (Informazione) 11:00 I Fatti Vostri “Ospite Silvia Salemi” Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani” 12:30 Un detective in corsia “Come due 13:39 Meteo 5 (Informazione) 12:15 Secondo voi (Attualità)
12:00 In diretta dallo studio Nomentano 3: (Attualità. Condotto da Giancarlo (Attualità) gocce dʼacqua” (Telefilm) 13:41 Beautiful (Soap) 12:25 Studio Aperto - Meteo
La prova del cuoco (Varietà. Magalli, Adriana Volpe, Marcello 10:10 Cominciamo bene “Emergenza 13:30 TG4 (Informazione) 14:07 Grande Fratello - Pillole (Informazione)
Condotto da Elisa Isoardi. Con la Cirillo. Con la partecipazione di occupazione in Italia” (Attualità) 13:54 Meteo (Informazione) (Reality show) 13:02 Studio Sport (Notiziario sportivo)
partecipazione di Beppe Bigazzi e Paolo Fox. Regia di Michele Guardì) 12:00 TG3 - Rai Sport Notizie - Meteo 3 14:05 Sessione pomeridiana: il tribunale 14:10 CentoVetrine (Soap) 13:40 American dad (Cartoni)
Anna Moroni) 13:00 TG2 Giorno (Informazione) (Informazione) di Forum (Real Tv. Condotto da Rita 14:45 Uomini e Donne (Talk show. 14:05 I Griffin (Cartoni)
13:30 TG1 - TG1 Focus (Informazione) 13:30 TG2 Costume e Società (Rubrica) 12:25 TG3 Punto donna (Attualità) dalla Chiesa. Regia di Giuseppe Condotto da Maria De Filippi) 14:35 I Simpson (Cartoni)
14:00 TG1 Economia (Informazione) 13:50 Medicina 33 (Rubrica) 12:45 Le storie - Diario italiano “Italiani, Sciacca) 16:15 Amici (Reality show) 15:00 Smallville “Il viaggiatore” (Telefilm)
14:10 Festa Italiana “Ospiti: Paolo Ruffini 14:00 Il fatto del giorno (Attualità. arrabbiati, rissosi e ipocriti” (Attualità) 15:10 Hamburg Distretto 21 “Veleno per 16:55 Pomeriggio Cinque (Attualità. 16:00 I maghi di Waverly “Ah, queste
e il gruppo musicale ʻGli ottoni ani- Condotto da Monica Setta) 13:10 La scelta di Francisca (Soap) topi” (Telefilm con Thomas Scharff) Condotto da Barbara DʼUrso) fate...” “La settimana della moda”
matiʼ” (Attualità. Condotto da 14:45 Italia sul due (Attualità. Condotto da 14:00 TG Regione - TG Regione Meteo 16:15 Sentieri (Soap) TG5 Minuti (Informazione) (Telefilm con Selena Gomez)
Caterina Balivo) Lorena Bianchetti e Milo Infante) (Informazione) 16:30 Torna “El Grinta” (Film - Western. (allʼinterno) 16:50 Zoey 101 “Teorie speciali” (Telefilm)
16:15 La vita in diretta (Attualità. 16:10 La Signora del West “Il momento 14:20 TG3 - Meteo 3 (Informazione) Di tuart Millar. Con John Wayne, 18:50 Chi vuol essere milionario (Gioco. 17:25 Ben Ten: Forza aliena (Cartoni)
Condotto da Lamberto Sposini) della verità - 2a parte” “Una ragione 14:50 TGR Leonardo (Rubrica) Katharine Hepburn, Richard Jordan, Condotto da Gerry Scotti) 17:50 Kilari (Cartoni)
TG Parlamento - TG1 - Che tempo per credere” (Telefilm) 15:00 TGR Neapolis (Rubrica) John McIntire) 20:00 TG5 (Informazione) 18:10 Blue Dragon (Cartoni)
fa (Informazione) (allʼinterno) 17:40 Art attack (Ragazzi) 15:10 TG3 Flash L.I.S. (Informazione) TGCom - Vie dʼItalia notizie sul 20:30 Meteo 5 (Informazione) 18:30 Studio Aperto - Meteo
18:50 Lʼeredità (Gioco. Condotto da Carlo Meteo 2 (Informazione) 15:15 Trebisonda presenta: La TV dei traffico (Informazione) (allʼinterno) 20:31 Striscia la Notizia - La voce del- (Informazione)
Conti. Regia di Maurizio Pagnussat) 18:05 TG2 Flash L.I.S. (Informazione) ragazzi (Ragazzi contenitore) 18:55 TG4 - Meteo (Informazione) lʼinfluenza (Attualità. Condotto da 19:00 Studio Sport - Sport Mediaset
20:00 TG1 (Informazione) 18:10 Rai TG Sport (Notiziario sportivo) 17:00 Cose dellʼaltro Geo (Documentario) 19:35 Tempesta dʼamore (Soap) Michelle Hunziker ed Ezio Greggio) Web (Notiziario sportivo)
20:30 Affari tuoi (Gioco. Condotto da Max 18:30 TG2 (Informazione) 17:50 Geo & Geo (Documentario) 20:30 Walker Texas Ranger “Cowboy” 21:10 Zelig (Varietà. Condotto da Claudio 19:30 La vita secondo Jim “La collana
Giusti) 19:00 Secondo Canale (Rubrica) 19:00 TG3 (Informazione) (Telefilm con Chuck Norris) Bisio e Vanessa Incontrada) stregata” (Telefilm)
21:10 Io e mio figlio - Nuove storie per il 19:35 Squadra Speciale Cobra 11 “Pirati 19:30 TG Regione - TG Regione Meteo 21:10 Oliver Twist (Film - Drammatico. Di 23:30 Matrix (Attualità. Condotto da 20:05 I Simpson (Cartoni)
Commissario Vivaldi “Quinta pun- informatici” (Telefilm) (Informazione) Roman Polanski. Con Ben Kingsley, Alessio Vinci) 20:30 CentoxCento (Gioco. Condotto da
tata” (Telefilm con Lando Buzzanca, 20:25 Estrazioni del Lotto 20:00 Blob (Varietà) Frances Cuka, Barney Clark, Lewis 1:30 TG5 - Notte (Informazione) Enrico Papi con Raffaella Fico)
Giovanni Scifoni, Caterina Vertova, 20:30 TG2 - 20.30 (Informazione) 20:15 Il principe e la fanciulla “Fuga di Chase) 1:59 Meteo 5 (Informazione) 21:10 Dr. House “Cuore impavido”
Sergio Sivori) 21:05 Sahara (Film - Avventura. Di Breck notizie - prima parte” (Telefilm) 23:50 I bellissimi di Rete 4 (Rubrica) 2:00 Striscia la Notizia - La voce del- (Telefilm con Hugh Laurie)
23:15 TG1 (Informazione) Eisner. Con Matthew McConaughey, 20:35 Un posto al sole (Soap) 23:55 Il genio della truffa (Film - lʼinfluenza (Attualità. Condotto da 22:10 The Closer “Morte improvvisa”
23:20 Porta a Porta (Attualità. Condotto Penelope Cruz, Steve Zahn, 21:05 TG3 (Informazione) Commedia. Di Ridley Scott. Con Michelle Hunziker ed Ezio Greggio) “Nascondersi” (Telefilm con Kyra
da Bruno Vespa) Lambert Wilson) 21:10 Ballarò (Attualità. Condotto da Nicolas Cage, Sam Rockwell, Bruce (Replica) Sedgwick, J.K Simmons)
0:55 TG1 Notte - TG1 Focus 23:15 TG2 (Informazione) Giovanni Floris) McGill, Alison Lohman) 2:32 Mediashopping (Televendita) 23:50 Chiambretti Night - Solo per
(Informazione) 23:30 Rai Educational La Storia siamo 23:20 Parla con me “Ospite: Paolo Mieli, 2:00 TG4 Rassegna Stampa 2:45 Grande Fratello 10 (Reality show) numeri uno (Varietà)
1:25 Che tempo fa (Informazione) noi “Emilia Rossa” (Rubrica) presidente di RCS Libri” (Varietà) (Informazione) (Replica) 1:40 Studio Aperto - La Giornata
1:30 Appuntamento al cinema (Rubrica) 0:30 Magazine sul 2 “Asia Argento” 0:00 TG3 Linea notte (Attualità) 2:25 Dimenticare Venezia (Film - Dram- 3:00 Amici (Reality show) (Replica) (Informazione)
1:35 Sottovoce (Rubrica) (Attualità) 1:00 Appuntamento al cinema (Rubrica) matico. Di Franco Brusati. Con Ma- 3:30 Cinque in famiglia “Il fidanzato di 1:55 Mediashopping (Televendita)
2:05 Rai Educational Scrittori per un 1:00 TG Parlamento (Attualità) 1:10 Rai Educational Diario di famiglia riangela Melato, Erland Josephson, Claudia” (Telefilm con Scott Wolf, 2:15 24 “Stagione 4: da mezzanotte
anno “Tiziano Scarpa” (Rubrica) 1:10 The Dead Zone “Stordito” (Telefilm) “Un fratello a sorpresa - 2” (Attualità) Eleonora Giorgi, Hella Petri) Neve Campbell, Matthew Fox) allʼ1.00” (Telefilm)

LA 7 LE TV DELLA CAMPANIA
6:00 TGLa7 - Meteo - Oroscopo - Traf- 17:05 La7 Doc “I giganti della Patagonia” CANALE 9 20:00
20:15
Agricoltura news
Paese che vai
15:00 Spazio shopping

7:00
fico - Informazione (Informazione)
Omnibus (Attualità) 18:00
(Documentario)
Relic Hunter “Morte e resurrezione”
8:50 Spazio redazionali 20:30 Col Baffo alla scoperta di... NAPOLITV 20:00 TeleTifosi
20:30 TGA
12:30 Fuori corso 21:15 Il campionato dei campioni 8:00 Napoli nel Cuore
9:15 Omnibus Life (Attualità. Condotto (Telefilm con Tia Carrere, Christien 13:20 TG9 20:55 Film: Commedia
23:30 Odeon Rew 8:30 Ntv News
da Tiziana Panella, Enrico Vaime) Anholt, Lindy Booth, Tanja Reichert) 13:50 Film da definire 22:30 Film: Commedia Sexy
11:00 La signora in rosa
10:10 Punto TG (Informazione) 19:00 Murder call “La sepoltura” (Telefilm 13:50 Film: Pomeriggio al cinema
10:15 2ʼ Un Libro (Culturale. Condotto da con Lucy Bell, Peter Mochrie) 16:00 Spazio redazionali CANALE 21 13:00 Spazio Comune TV
13:40 Ntv News
0:00 We can dance
Alain Elkann) 20:00 TG La7 (Informazione) 17:00 K2 8:15 Micaela 18:50 Ntv News
10:25 Matlock “Doppia vita” “La matricola”
(Telefilm con Andy Griffith, Nancy
20:30 Otto e mezzo (Attualità. Condotto
da Lilli Gruber)
17:05 Mr. Bean - cartoni
17:15 Due fantagenitori
10:00 Zingara
11:50 Un americano a Roma
19:00 La signora in rosa
19:40 Ntv News
TELELIBERA
17:30 Pokémon Battle Dimension (Commedia, 1954) 20:25 Spazio Comune TV 8:15 Film da definire
Stafford) 21:10 Il principe delle maree (Film -
19:00 TG9 14:00 VG 21 21:05 Film di Fantascienza
12:30 TG La7 (Informazione) Drammatico. Di Barbra Streisand. 12:30 Show magazine
19:45 LʼEmigrante 14:30 Neapolitans 22:50 Ntv News
12:55 Sport 7 (Notiziario sportivo) Con Nick Nolte, Barbra Streisand, 20:05 Fuori corso 14:40 Maria 14:30 Rubriche dʼinformazione
23:25 Star Bikers
13:00 J.A.G. - Avvocati in divisa “Diane” Blythe Danner, Kate Nelligan) 20:50 Film Sera 16:30 CineNapoli news 15:20 Manifestazione sportiva
(Telefilm con David James Elliott) 23:40 Cuork - Viaggio al centro della
14:05 Lʼuomo dal braccio dʼoro (Film - coppia “Divorzio: come affrontano le
22:50 LʼEmigrante
23:05 Fuori corso
17:50 Zingara
18:40 Micaela
TELE A 18:00 Videogiornale
8:15 TGA 18:30 Dietro le quinte
Drammatico. B/N. Di Otto Preminger. coppie la separazione? - Ospiti: Jane 19:30 VG 21
8:30 Spazio shopping 19:25 Road television
Con Frank Sinatra, Kim Novak,
Darren McGavin, Arnold Stang) 1:20
Alexander e Fabio Ferri” (Talk show)
TG La7 (Informazione)
CANALE 8 20:00 Sorrisi dʼEstate Rewind
20:30 VG 21 12:25 Comico TeleTifosi 19:45 Videogiornale
6:30 Odeon Rew 20:50 Totò contro i 4 (Comico, 1963) 13:00 Sposami
16:05 MacGyver “Prigioniero di coscienza” 1:35 Otto e mezzo (Attualità) (Replica) 20:25 Manifestazione sportiva
14:00 Campania on air 23:00 VG 21 13:35 We can dance
(Telefilm con Richard Dean 2:00 Stargate SG-1 “Insiders” “Non invi- 18:30 Odeon Magazine 23:30 Neapolitans 13:50 TGA 22:00 We can dance
Anderson, Dana Elcar) tati” (Telefilm con Amanda Tapping) 19:00 TG Nazionale - TG Regionale 23:40 Gli onorevoli (Commedia, 1963) 14:30 Smile Angels 23:00 Videogiornale

CINEMA & TEATRI

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orari: 15.40-18.05-20.30-23.00 orari: 15.00-18.35-22.10 21.15 (18.15 il 31/01 il 3/02 e il 7/02)
Riposo Con Maria Paiato. TEATRO LE NUVOLE
Sala 6 - La prima cosa bella Sala 7 - Cuccioli - Il Codice di Marco Polo
FILANGIERI MULTISALA orari: 15.20-17.30 (tel.081/ 2395653).
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00 BELLINI (tel.081/5499688). MERCADANTE TEATRO STABILE
Via Filangieri, 43/47 - Tel. 0812512408 Sala 7 - Avatar Sala 7 - Nine Il programmazione fino al 6 febbraio:
In programmazione: “Lʼerba cattiva... (tel.081/5513396). Dal 10 al 21 feb-
Sala 1 Rossellini - Alza la testa orari: 17.00-21.00 orari: 19.40 “Treasure Island” (ore 9.30-11.30
Sala 7 - Baciami ancora
non muore mai” con Enzo braio “Le Signorine di Wilko”. Con
orari: 16.30-19.00-21.30 Sala 8 - Alvin Superstar 2 salvo il 5 febbraio solo ore 9.30)
orari: 22.10 Gragnaniello, Luigi Di Fiore. Sergio Romano.
Sala 2 Magnani - La prima cosa bella orari: 15.30-17.50-20.10-22.30
orari: 16.10-18.20-20.30-22.30 Sala 8 - La prima cosa bella Contrabbasso Erasmo Petringa, In sala Ridotto: dal 4 al 14 febbraio:
Sala 9 - Io, loro e Lara TEATRO TOTÒ (tel.081/296051).
Sala 3 Mastroianni - Il riccio orari: 15.30-18.30-21.30 Percussioni Emidio Petringa, Chitarra “Catastrofe / Il linguaggio della
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00 In programmazione fino dal 4 al 21
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 9 - Alvin Superstar 2 Ezio Lambiase, Percussioni A Fiato montagna / Il bicchiere della staffa /
Sala 10 - Il quarto tipo febbraio: “Intrigo al Caravan
orari: 15.10-17.30-20.00-22.20 Attilio Pastore, Costumi Graziella Il nuovo ordine mondiale”
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Riposo WARNER VILLAGE “VULCANO SAN CARLO (tel.081/7972331)
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orari: 16.00-18.15-20.30-22.45 Via Kerbaker, 85 - Tel. 0815563555 Sala 1 - Baciami ancora Dal 4 febbraio “Caviale e lenticchie”. (tel.081/682814). Lʼ8 Febbraio:
Sala 2 - Baciami ancora Sala Bernini - Io, loro e Lara Tate, regia Luca Ronconi, maestro “Registrazione nuove puntate di
orari: 16.00-19.00-22.00 Con Benedetto Casillo.
orari: 20.05 orari: 16.00-18.10-20.20-22.30 del coro Salvatore Caputo, Scene Made in Sud - Terza Edizione”
 martedì 2 febbraio 2010 cultura@ilroma.net
11

CULTURA
CAPPELLA SANSEVERO LA VITA DEL PRINCIPE RAPPRESENTATA NELL’OPERA “SOLVE ET COAGULA” DI ACCORDONE ENSEMBLE

E Don Raimondo vibrò di musica

“EFFETTO DOMINO” ALL’HOTEL MEDITERRANEO

Tutti per uno:

in 10 per un romanzo
di Marco Catizone

“E ffetto domino”, una masnada di scrittori agguerriti, di penna

rini, che ci dedichiamo alla valoriz-
zazione della musica antica. Suonia-
mo con strumenti costruiti con le tec-
niche dell’epoca: i violini, ad esem-
pio, hanno le corde fatte con le bu-
della di animali e non con metallo,
“Solve et coagula” alla Cappella Sansevero. In alto, Guido Morini e Marco Beasley
come quelle di oggi. Vogliamo solo
strumenti originali - clavicembalo,
di Armida Parisi colo che diede i natali al principe. La viola, liuto - per i nostri concerti. La
cui vicenda si snoda intorno alla cap- nostra peculiarità è che, accanto al-
cui fanno parte “Solve et coagula” e
“Fra’ Diavolo” (Arcana), un disco, rea-
lizzato insieme con Pino de Vittorio,
che uscirà ad ottobre: tarantelle, tam-
murriate, pizziche e altre danze del
Regno di Napoli suonate con clavi-
cembalo, chiorda, chitarra e chitar-
ra battente.
Parlano sommessamente Morini e
Beasley e un calore gentile promana
armati, facce segnate da china brunita, a sfidarsi virtuosi tra la
penombra dell’eburnee colonne, tra gli steli della corolla del Plebiscito.
Alambicchi moderni, tastiere e video a battere il tempo, tremito onirico ad
impregnar la carta, dieci autori a miscelar compiti la mistura per la Treves
Edizioni; “Effetto domino: dieci autori in cerca d’un romanzo” è la sintesi
mirabile dell’ “experimentum crucis” a disvelar l’arcano, se venti mani
possano tramare come fosser unica mente, all’unisono armonia, mille
rivoli affluenti a far di fiume vorticosa possanza. «Questo volume è un
esperimento - apre Pierantonio Toma, veterano dei giornalisti campani,
curatore del libro - volevamo dar fuoco alle polveri, stimolare gli autori a
comporre una sinfonia strumentale partendo da poche note, una chiave di
violino da suonare a più bacchette». Bacchette da sporcare nell’inchiostro
d’una trama a raggiera che s’avvolge improvvisa a catturar del lettore
l’attenzione, un effetto domino, a catena, che spariglia sul tavolo le carte,

P iccoli straordinari miracoli na-

poletani. Momenti meravigliosi
in cui la bellezza, l’eleganza, l’armo-
nia tornano a illuminare i luoghi in
cui hanno albergato da millenni. At-
timi vissuti nella Cappella Sanseve-
ro, dove, per celebrare il trecentesi-
mo anniversario della nascita di Rai-
mondo di Sangro, fondatore e idea-
tore della Cappella, i suoi discendenti
hanno offerto ad un ristretto pubbli-
co di invitati la rappresentazione di
“Solve e coagula”, spettacolo musi-
cale incentrato sulla figura del Prin-
cipe.
Un lavoro originale, presentato al Fe-
stival di Salisburgo l’estate scorsa dal
gruppo Accordone Ensemble diret-
to da Guido Morini, che è autore del-
la musica nonché clavicembalista,
mentre il libretto è stato scritto dal
tenore Marco Beasley. A completare
la formazione, Enrico Garri e Rossel-
la Croce ai violini, Joanna Huszcza
alla viola, Marco Testori al violoncel-
lo e Vanni Moretto al contrabasso.
Sonorità settecentesche per ricrea-
re l’atmosfera emotiva e le tensioni
intellettuali che hanno animato il se-
pella, con le sue sculture allegoriche,
le sue lapidi criptiche, il suo inquie-
tante ipogeo, e si dipana in 16 qua-
dri. “Solve et coagula” è un affresco
della complessità della figura di Rai-
mondo, cultore di arti e studioso di
alchimia, inventore geniale e mas-
sone aperto alla scienza moderna.
Ma anche una cassa di risonanza per
le voci del popolo che gli viveva ac-
canto, quei lazzari che gli attribui-
vano capacità stregonesche e che
contribuirono così alla costruzione
della sua leggenda. E, soprattutto,
preghiera sommessa davanti al mi-
stero del Cristo morto e del dolore co-
smico che lo avvolge in un velo pie-
toso.
Un’operazione artistica di enorme
valenza culturale, quella messa in at-
to da Accordone ensemble, che da
più di venticinque anni si impegna
nella valorizzazione della musica an-
tica non solo con l’esecuzione di pez-
zi appartenenti al repertorio tradi-
zionale ma anche con composizioni
nuove ispirate alla poetica del mu-
sicista antico.
«È dagli anni Ottanta, dichiara Mo-
la pratica della musica antica, ci è
nata un’esigenza creativa».
Un controsenso? Forse, per chi ritie-
ne che il musicista debba essere so-
lo un fedele esecutore di quanto è già
stato scritto. D’altra parte, si obietta,
perché rinunciare ad usare un lin-
guaggio che riesce ancora a comu-
nicare emozioni? Non si tratta, in-
somma, di inventare dei “falsi” in sti-
le. Ma di vivificare una tradizione fil-
trandola attraverso una sensibilità
contemporanea.
Lo spiega meglio Morini: «Proprio co-
me accade per i gruppi pop e rock:
noi eseguiamo le composizioni dei
grandi autori, ma sentiamo il biso-
gno di scrivere anche musica nostra.
Il nostro approccio è filologico, però
ci mettiamo dentro la nostra anima
e andiamo a esplorare territori proi-
biti fino a creare nuovi repertori».
È così che sono nate l’Iliade e l’Odis-
sea, commissionate da un’orchestra
di fiati olandese, ed è così che sta ve-
nendo fuori la trilogia sulla Trinità, di
cui è già pronto il primo capitolo sul-
lo Spirito Santo. È poi in corso un pro-
getto dedicato al ‘700 napoletano, di
dalle loro parole. Sacerdoti raffinati
di un universo lontano nel tempo, si
entusiasmano se raccontano il loro
lavoro: «Quando decidiamo i reper-
tori evitiamo la facile tendenza alla
contaminazione - sottolinea Marco
Beasley – Noi vogliamo vivificare la
musica antica, cercando la novità,
ma partendo dall’interno del feno-
meno musicale». «Costruiamo la no-
stra casa moderna – completa Mori-
ni con un esempio – con materiali
antichi, con la pietra e con il legno e
non col cemento e l’acciaio».
Un percorso artistico, il loro, che è
anche una scelta di vita: pochi con-
certi di qualità, marketing quasi ze-
ro, niente corsa affannosa per il suc-
cesso.
È una fortuna - e qui c’è certo lo zam-
pino di Raimondo - aver incontrato
la loro arte. Ma è un peccato per-
mettere che “Solve et coagula” resti
un’esperienza isolata. Perché non
pensare a un appuntamento perio-
dico? L’omaggio al principe si tra-
sformerebbe in opportunità preziosa
per una città indurita che ha bisogno
di tornare a commuoversi.
straniando il senso del narrare, restituendone intatta la genesi ed il
rituale. «Di sicuro questo non è un romanzo - sottolinea Francesco
Durante, giornalista e scrittore - dato che il crogiuolo chimico di stili
proteiformi ha dato vita a reazioni discordanti, seppur di certo fascino:
Maurizio De Giovanni, da ottimo chef e capo-autore, ha strutturato cinque
personaggi speziati, ma da questo gruppo compatto, son dipartiti grumi e
sbuffi a sovvertire trama e tempi di cottura. Come nel gioco del “cadavere
squisito”, surrealismo visionario e venature noir hanno generato una
Gorgone partenopea che si specchia tronfia, senza tema di maleficio,
viepiù ammaliante in questo gioco dinamico, metaletterario”. Anche qui
dunque un rincorrersi di stili e cifre, un perpetuo uruboro alla Calvino? «
un “romanzo” che in effetti può suggerire quel “Se una notte d’inverno un
viaggiatore”, di Calvino”, aggiunge Mauro Giancaspro, direttore della
Biblioteca Nazionale, “ma qui più che ad una summa di incipit, ci troviamo
di fronte ad un’“antologia di fiabe”, nella scia del Basile per intenderci: ci
ritroviamo l’affanno quotidiano, la morale, l’orrore, l’onirica visione del
vero che diviene surreale, un “cunto” che ci conduce ad un luogo
immaginato, più che immaginario, l’oscura piazza del Plebiscito”. Un
limen circolare, cinto come allora, come alloro, a simboleggiar di Napoli
vittoria o resa indiscussa? “Senza dubbio è terra di confine, “chiude De
Giovanni, “un luogo spartiacque tra due realtà difformi e parallele, i
quartieri bene contro i “Quartieri”, un “onfalòs” illividito per perversa
indifferenza, a risplendere solitario nella scura notte napoletana. Per
questo speriamo che l’ “Effetto domino” non arresti la sua corsa, ma che
sia volano per la rinascita di un luogo simbolo, e di una libreria storica
come la Treves, abbandonata al suo destino dalla cieca burocrazia
dell’istituzione comunale, l’ennesimo suicidio alla napoletana”. Basterà un
libro a rischiarare la notte? “Forse no, ma almeno è una luminaria ben più
tenace delle ultime installate”.

“TACCO 12” DI ELVIRA MARASCO È UN MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER DONNE SINGLE

APPUNTAMENTI
OGGI. Kestè Napoli, largo San Giovanni Maggiore Pignatelli,
ore 19. Sarà la presentazione del libro “Sereno su gran parte
del paese, una favola per Rino Gaetano” di Andrea Scoppetta
Cronache di una simpatica spudorata
(BeccoGiallo Editore, 2009). venerdì fra Napoli e Pozzuoli), si di Taisia Raio
arricchisce di nuovi e ciclici eventi culturali. I martedì al Kestè
Napoli, che fanno parte della sezione Book&Blabla, saranno
dedicati all’incontro e al confronto, accompagnati
dall’inimitabile aperitivo San Ginger del Kestè. Novità
«M i piacciono i non violenti,
i solo scopanti, che tengo
come le ruote di scorta nella mac-
editoriali in uscita e testi già editi, cataloghi fotografici e china... e mi intrigano all’ossessione
illustrazioni, diverranno spunto di dibattito in compagnia degli i fuori di testa, quelli che vogliono
autori, dalle ore 19. solo essere amici amici e poi mi
chiedono i collant x ricordo, insom-
OGGI. Fnac, via Luca Giordano 59, ore 18. Ultimo ma i diversamente normali, i nor-
appuntamento con i Martedì dell’Arte organizzati in malmente dissociati...». Elvira Ma-
collaborazione con Progetto Museo e dedicati alla mostra rasco è una donna unica nel suo ge-
Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli, un affascinante nere: originale, effervescente, un po’
percorso di storia e d’arte da Caravaggio a Francesco Solimena bislacca, certamente piena di vita,
e ai tardi esponenti dell’ultima stagione del barocco una vita vissuta intensamente sen-
napoletano, allestita fino a metà aprile in sei siti museali za starci a pensare, senza porsi ec-
diversi. cessivi problemi. Magari, all'insegna
del carpe diem. Elvira, con la stra-
OGGI. Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, via Monte di Dio
14, ore 16. Prosegue il seminario di Maurizio Ferraris
(Università di Torino)su “Derrida: questioni aperte”. Ore 17,30,
vaganza che la contriddistingue
quando parla e quando scrive, lo fa in
modo divertente quanto appassio-
nato nel suo libro “Note in tacco 12.
Seminario di Alberto Postigliola (Università degli Studi di
Napoli «L’Orientale») su “Montesquieu: una prospettiva
genetica”.
x diversamente socievoli (alieni e
umani senza pudori) di Elvira Mara-
sco” (Ediservice), un insieme di ca-
OGGI. Sede del Pd, piazza Cesarea 8, ore 17. Serata in memoria pitoletti dedicati a sua mamma Ma-
di Werner Johannowsky, studioso e generoso maestro di rinella e a suo figlio Simone. Non a
archeologia. Interventi di Emanuele Salottolo e Luisa Melillo. caso Elvira si definisce “Vulcano”.
«È stato un viaggio tra i deliranti, tra
OGGI. Redazione de Il Denaro, ore 18. Presentazione di “Buone alieni, di quelli che insegnano a sta-
notizie da Napoli” scritto da Giovanni Lucianelli, un testo sugli re meglio sulla Terra», ci dice l’autri-
esempi e le realtà positive della nostra città. Insieme con ce quando la incontriamo tra le mu-
l’autore, ospite del format come sempre curato da Federica ra della casa di Donatella Rizzo. Tra
Cigala ed Ermanno Corsi, l’imprenditore Paolo Scudieri, vice una battuta e un'altra, Elvira rac-
presidente dell’Unione degli conta le sue esperienze, detta sug-
industriali di Napoli. gerimenti facendo tesoro di quanto
le è capitato, ma anche di quanto ha
scelto. Dagli «amici amici» alle per-
sone con le quali ha voluto interfac-
ciarsi. Il suo libro, che si legge tutto
di un fiato, è anche un insieme di
consigli per le donne. Il primo è sta-
to scatenante per dare origine al ti-
tolo del testo. «Tacchi e rossetto so-
no armi importanti per le donne. Gio-
vani e vecchie. Perché non usarle?»,
è la riflessione della Marasco che nar-
ra anche dei suoi amori. Uno per tut-
ti? «Parlo di uno dei miei matrimoni,
di quando mi sposai a Las Vegas con
il fratello di mister Universo... Una
storia surreale, al di fuori di ogni con-
trollo esercitato dalla ragione. Tutto
quello che scrivo, l'ho vissuto. Non
ci sono invenzioni».
In poco più di centoquaranta pagi-
ne Elvira narra le esperienze della
sua vita. Ampiamente e con una va-
sta scelta di situazioni paradossali,
ci si imbatte in tanti momenti vis-
suti intensamente, appassionata-
mente, senza farsi condizionare da
niente e da nessuno. Dal sogno di
essere uomo, al consiglio a Berlu-
sconi di acquistare la rivista Playboy;
dalla proposta di istituire la festa del-
l'uomo in quanto esiste quella della
donna, ad un significativo messag-
gio alla signora Veronica; a lei sfe-
gatata fan di Carlo d'Inghilterra. Me-
ritevole di citazione il paragrafo «il
mondo che vorrei» come osserva an-
che Susanna Schimperna, attenta e
acuta nella sua prefazione, nei suoi
consigli a chi si appresta a tuffarsi
«nel viaggio intergalattico vulcania-
no».
«Scrivere è il mio modo di guardare
in faccia il mondo - conclude la Ma-
rasco -. Mi piace dire la mia su tut-
to e non me ne vergogno mai (o qua-
si, ma sempre troppo tardi). Sono
una single per abbandono, nel sen-
so che ho abbandonato da anni
l’idea di poter condividere qualcosa
di più di un bicchiere di vino e una
notte di follie con un uomo». E la sto-
ria continua...
LA GUERRA CIVILE IN 30 REPORTAGE AL CERVANTES
Giornalisti al fronte
“C orrispondenti nella Guer-
ra Civile spagnola (1936-
1939)” è la mostra inaugurata ieri
dopo in Europa e nel mondo. Que-
gli anni furono il tempo dei grandi
corrispondenti di guerra, testimo-
all’Istituto Cervantes, alla presen- ni del fatto che la libertà del mon-
za di Alfonso Guerra, uno dei pa- do si stava decidendo in un picco-
dri della Costituzione spagnola. 30 lo paese del sud d’Europa. Il visi-
dei migliori reportages dell’epoca tatore potrà riconoscere i grandi
e alcune delle più significative fo- nomi dei migliori cronisti: Indro
tografie, per tracciare un profilo Montanelli, inviato de “Il Messag-
storico di quella che è stata defi- gero” di Roma, Hernest Hemin-
nita “l’età dell'oro” del giornalismo, gway, che seguiva la guerra per il
il lavoro e l'esperienza della gran- giornale americano The new Re-
di firme straniere. La mostra vuo- public, l’autore del Piccolo Princi-
le rappresentare la guerra civile pe, Antoine de Saint-Exupery,
spagnola come laboratorio terribi- John Dos Passos, George Orwell,
le di tutto ciò che sarebbe venuto W. H. Auden e molti altri.
 12 COSTUME & SOCIETA’ martedì 2 febbraio 2010

A CITTÀ DELLA SCIENZA L’ANNUNCIO DI STEFANO RENNA A“MENTI@CONTATTO” SULLE APPLICAZIONI DELLA RICERCA

Nasce la scuola accademica di fotografia

di Valentina Capuano la cui qualità ha di certo influito
l’Itc (Information and Communi-

S i è conclusa con notevole suc-

cesso la mostra fotografica in-
titolata “La fotografia dal secondo
cation Tecnology).
Così, appare evidente anche per
un pubblico a digiuno di rudi-
al terzo millennio”, ideata e cura- menti di fotografia, la differenza
ta dal fotoreporter Stefano Renna tra gli scatti raccolti nell’“Angolo
ed allestita presso Città della dedicato a ieri”, che includono 20
Scienza, nell’ambito della due mirabili pannelli in bianco e nero
giorni dedicata all’innovazione, tratti dall’archivio di Riccardo
organizzati dall’associazioni men- Carbone (1930-1970) e quelli va-
ti@contatto. riopinti dedicati alle “Cronache
Giovani ed attraenti modelle e fo- del 2009” in Campania, che rie-
toreporter dotati vocano eventi
di sofisticatissi- La mostra dedicata al- recenti della re-
me digitali han- l’innovazione tecnologi- altà locale: dalle
Un barbone fotografato da Stefano Renna
no trasformato ca e fotografica dal se- immagini della
l’area Newton e condo al terzo millennio, grotta azzurra
gli spazi adia- ha riservato uno spazio inquinata dai
centi di Città interattivo alla sala posa, vandali, all’arre-
della Scienza in utilizzato nozioni relati- sto di Giuseppe
un originale set, Setola.
nel quale al ri-
ve alla camera oscura e Ne emerge una
gore architetto- alla camera chiara realtà contrad-
nico delle sale si ditoria, sospesa
contrapponevano le morbide bel- tra violenza e bellezza: se emo-
lezze pronte ad essere immorta- ziona una sfolgorante piazza Ple-
late in una location inusuale. Già, biscito gremita in occasione del
perché la mostra fotografica de- concerto di Giovanni Allevi e se
dicata all’innovazione tecnologi- affascina la bellezza superba di
“La grotta azzurra” di Franco Castano
ca e fotografica dal secondo al Eva Mendez ritratta durante la
terzo millennio, ha riservato nel- rutilante vetrina del Festival di
l’ambito della manifestazione, Giffoni, suscita indignazione l’im- d’arte, quale strumento sintetico zione delle foto, comparando
Uno scatto di Ciro Lauria
uno spazio interattivo alla sala po- magine martoriata di un giovane ed efficace di comunicazione, scatti moderni, realizzati da 30 fo-
sa, utilizzato altresì per fornire, a polacco incendiato alla stazione che – dichiara - «non si presta ad tografi dell’Ugv, a quelli più da-
neofiti della fotografia e a fotografi o del clochard che dorme sulla improvvisazioni, ma è frutto di un tati che racchiudono nella me- motori insieme ai fotografi Stefa- cumentare i cambiamenti dei
semiprofessionisti, nozioni rela- panchina in piazza Plebiscito nel- accurato studio». moria una Napoli che non v’è più. no Nasti ed Antonello Tamburri- monumenti nel tempo ed “inno-
tive alla camera oscura e alla ca- l’indifferenza di una città intenta Al fine di valorizzare, pertanto, «È prossima – ha inoltre annu- no. vazione” che stuzzicherà la crea-
mera chiara, ma anche per pren- a festeggiare la Piedigrotta. questo lavoro, ha ritenuto oppor- ciato Renna - l’apertura di una A completare la brillante iniziati- tività degli aspiranti reporter a
der parte a conversazioni che Stefano Renna, autore di que- tuno realizzare questa iniziativa, scuola accademica di fotografia», va due concorsi fotografici ad es- realizzare moderni loghi aziendli
hanno illustrato al visitatore i pos- st’ultimo scatto, rivendica la fo- che si prefigge di mostrare al nei pressi del centro direzionale sa collegati: “l’angolo nascosto”, sfruttando moderne tecniche di-
sibili sviluppi della fotografia sul- tografia come una nobile forma pubblico le modalità di realizza- di Napoli, che lo vede tra i pro- concorso che si prefigge di do- gitali.

STEFANO RODOTÀ HA APERTO CICLO DI INCONTRI IL LIBRO “DIO MI HA TOCCATO IL CUORE” DI PADRE ANGELO ESPOSITO

I venerdì della politica Dal Guatemala, il diario di un’anima

con la Costituzione
di Dario Reginelli
A ffollata presentazione a Villa
Bruno di “Dio mi ha toccato il
cuore”, il libro di padre Angelo Espo-
sito, prete diocesano di Napoli, pro-

“L a politica è come la filosofia, non se ne può fare a meno” diceva

Benedetto Croce. La sua è un’affermazione attuale, che
Massimiliano Marotta ha ripreso per introdurre il primo de “I venerdì
veniente da San Sebastiano al Ve-
suvio e missionario in Guatemala
(nella foto, un mercato). Il sacerdote
della politica” a palazzo Serra di Cassano. «La retta politica deve ha raccontato la sua vita vissuta tra
combattere le teorie deteriori, perché ogni problema pratico e politico è gente semplice, umile, fiduciosa, im-
problema morale e spirituale - continua Marotta - La nostra Costituzione pegnata affinché un giorno la giu-
è stata partorita dopo l’immane potenza del negativo, i costituenti si stizia possa essere applicata in un
sono formati in questa sofferenza. Prima di stravolgere la Carta, paese come il Guatemala, dove è as-
bisognerebbe pensarci bene». Ospite dell’evento è stato Stefano Rodotà, sente ogni diritto. Partendo dalle sue
che ha tenuto una lezione su Costituzione e diritti fondamentali. «Cos’è origini, l’autore ha spiegato quale era
la Costituzione? - si è chiesto Rodotà - Una bibbia laica come l’ha il rapporto d’amore tra lui e coloro
definita Ciampi? Un ferro vecchio o una minestra riscaldata come che Dio ha voluto fargli incontrare,
sostiene la politica di oggi? Sicuramente, però, si sta giocando una nel corso del suo ministero in terra
partita che riguarda i fondamenti della Repubblica». La Costituzione di missione. Narrava dell’amore uni- sacerdote che vede terre nuove e cato, sognato; è l’esperienza che de-
può fronteggiare il nuovo? L’attenzione per essa può essere circoscritta versale invitando tutti a non dimen- cieli nuovi, che si cala in una realtà siderava, che gli mancava per ren- spirito della Chiesa Missionaria, al-
solo ai diritti? Cosa dobbiamo ritenere intoccabile della Carta? Queste le ticare ciò che è stato commesso ver- sconcertante, dove la storia, il vis- dere ancora più ricco e più autenti- la sequela di Cristo: andate in tutto
domande cui Rodotà ha risposto, paragonando l’esperienza italiana a so gli ebrei e subito da quel popolo, suto, gli avvenimenti, assumono dei co il suo ministero sacerdotale e pa- il mondo e predicate il Vangelo; e an-
quelle americana, francese e inglese: «Rispetto all’individualismo affinchè quegli atroci ricordi potes- volti ben definiti che appartengono storale, per dividere e condividere cora: quello che farete all’ultimo dei
statunitense, in Europa i partiti di massa cambiano il costituzionalismo: sero essere un monito a non com- ad uomini, donne e bambini. In con fratelli di un paese lontano e di- fratelli più piccoli l’avrete fatto a me.
accanto ai diritti politici e civili si affermano quelli sociali. Obama ci mettere le stesse violenze. ognuno di essi si scopre una perso- verso dal suo il disagio, la povertà, il Il racconto ci fa toccare con mano
dice con la sua riforma sanitaria che gli europei avevano visto lontano. “È del genere di un “Diario di un’ani- na che pensa, che ama, che soffre, pericolo ma anche la bellezza della l’esperienza vissuta, i mali e la mi-
Il sogno americano è stato sostituito da quello europeo. Lo Stato ha ma” - ha scritto il cardinale Sepe in che si emoziona, che gioisce, che solidarietà e della appartenenza alla seria, ma anche la responsabilità di
l’obbligo di intervenire per rispettare la dignità umana. Questa proposito del libro -. La carica spiri- spera, che attende. stessa comunità umana e cristiana. coloro che scelgono la strada della
conclusione è resa possibile dall’articolo 3, la cui idea di persona tuale ed umana, che da esso traspa- Sono storie reali di vita, non proie- Per questo ho voluto accogliere il suo violenza e del malaffare, dei poteri
rafforza il concetto di eguaglianza sociale». Non mancano i riferimenti re, contagia in qualche modo e ti zioni di grafici e percentuali, teorie desiderio di “andare”, approvando il forti, del controllo delle ricchezze. Le
all’attualità e in particolare al caso Englaro: «La Costituzione ci offre coinvolge in un percorso di vita, bre- scritte e racconti senza nomi, da cui coraggio di una scelta, meditata, pie- colpe hanno un peso diverso e pos-
un’indicazione che riguarda l’autodeterminazione delle persone nei ve ma intenso, senza dubbio lonta- ha attinto per la sua formazione mis- na di interrogativi, ma esaltante. Una sono essere ripartite in ragione dei
confronti del progresso scientifico. L’articolo 32 sul diritto alla salute no da chi vive la quotidianità delle sionaria. scelta che è la risposta ad una chia- ruoli, ma restano sempre colpe che
sorprese la cultura giuridica e politica, ma è un’intuizione dei nostre città e dei nostri quartieri. Il contatto con la realtà missionaria mata: la stessa che fece quando la- danneggiano gli ultimi, gli umili, i
costituenti, è la promessa del sovrano democratico a non mettere le Emozioni, attese ed ansie si avver- è un impatto duro, forte, che gli pro- sciò affetti ed amici per incontrare più deboli, quelli che non hanno vo-
mani sui cittadini». Perciò, conclude Rodotà: «Non è suscettibile di tono tra le righe della descrizione e, cura forse sorpresa e non poca sof- Colui che gli aveva detto: seguimi! ce per far sentire le proprie ragioni.
modifica l’impianto repubblicano sancito dalla Carta. Modifiche della soprattutto, la voglia di incontrare ferenza che, però, non lo fa vacilla- Una scelta d’amore, dunque, che lo È quello che si coglie nel libro di don
seconda parte che impoveriscono la prima non sono ammissibili. Non un altro mondo, un altro popolo, altri re, non lo fa ricredere, non lo fa pen- porta al dono di sé, come sacerdote Angelo, il quale fa toccare con mano
mi spaventa la discussione, ma il vuoto che si sta creando con fratelli. tire. Don Angelo non ha dubbi: per e come uomo. È la scelta di chi vuo- le condizioni di uomini che sembra-
l’apparenza del rispetto per la Costituzione». C’è calore e dolore nelle parole di un lui è proprio l’incontro voluto, cer- le interpretare e rendere concreto lo no condannati da un tribunale che
non si vede, ma che è rappresenta-
to dalla ingiustizia diffusa che do-
IL CONCORSO FRANCO DI MARE COORDINA LA TRENTUNESIMA EDIZIONE mina in un mondo pervaso dal-
l’egoismo, dalla prepotenza, dall’in-
differenza. Quella indifferenza che ci
Si presenta il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo fa mettere la testa sotto la cenere e
ci fa dimenticare, se non ignorare, la

P remio Ischia e il giornalismo

per la salvaguardia dei diritti
umani. Un binomio che si conso-
lida e raggiunge nuovi, prestigio-
si, traguardi. Grande attesa, in-
fatti, per la presentazione della
trentunesima edizione del "Pre-
mio Ischia Internazionale di Gior-
nalismo che quest’anno, accanto
alle tradizionali sezioni, patroci-
nerà un concorso giornalistico or-
ganizzato dalla Robert F. Kenne-
dy Foundation e riservato ai gio-
vani studenti delle scuole di gior-
nalismo italiane.
Il concorso, denominato “Robert
F. Kennedy Europe High School
and University Journalism
Award”, è finalizzato a sensibiliz-
zare i futuri operatori dell’infor-
mazione sulla questione della sal-
vaguardia diritti umani nel mon-
do. L’iniziativa sarà presentata og-
gi alle 11 al Circolo della Stama di
Milano, dalla Presidente dell’as-
sociazione Rfk Europe, Marialina
Marcucci, e dai fondatori del Pre-
mio Ischia, Benedetto ed Elio Va-
lentino.
L’incontro, coordinato da Franco
Di Mare (nella foto), giornalista e
conduttore televisivo dell’edizio-
ne 2010 del Premio Ischia, preve-
de inoltre gli interventi del Vice
Presidente della Ferpi, Giampietro
Vecchiato , del direttore degli Af-
fari Generali di Coca-Cola Hbc Ita-
lia, Alessandro Magnoni, del di-
rettore dell’Istituto di Credito
Sportivo, Carlo Manca, di Cristi-
na Tagliabue, coordinatrice del
Premio Blog e di Alfonso Ruffo in
rappresentanza del Presidente del
premio Mediterraneo, Giancarlo
Elia Valori.
Ulteriore novità dell’edizione 2010
è l’istituzione del “Premio Ischia
e Coca Cola Hbc Italia per giova-
ni comunicatori” : un futuro gior-
nalista e un futuro comunicatore
d’impresa saranno selezionati da
una doppia giuria di 15 profes-
sionisti dell’informazione e delle
relazioni pubbliche d’impresa e
premiati con opportunità di sta-
ge e di borse di studio. Un rico-
noscimento tangibile che con-
sentirà ai vincitori di maturare
un’esperienza professionale rea-
le e formativa, che culminerà, nel-
le giornate del Premio a Ischia , in
un workshop sul tema “Respon-
sabilità sociale d’impresa”.
guerra che ha martoriato quel popo-
lo, come tanti altri popoli piegati da
conflitti dimenticati, ma sempre vio-
lenti e distruttivi”.
Insolitamente, l’autore non si è de-
finito protagonista del libro ma at-
tribuisce al popolo guatemalteco
questo ruolo. Un popolo al quale ave-
va voluto dare voce, un volto ed un
colore, non grigio e opaco ma sfol-
gorante , vivo e brillante che potes-
se rappresentare la speranza di ve-
dere un mondo diverso, più giusto
per tutti.
 martedì 2 febbraio 2010
SPETTACOLI 13

L’ARTISTA PARLA DI EMANUELE FILIBERTO A SANREMO: «DOPO 37 ANNI DI ATTIVITÀ POSSO DIRE DI AVER RAGGIUNTO LA META»

D’Angelo: «Nella mia carriera ci mancava un principe»

di Alessandra Cannone
ROMA. «Nella mia vita ho conosciuto il meglio e il peggio.
Maradona, il più grande calciatore della storia, mi confidava le sue
paure di calciatore e mi raccontava che Zico era più bravo di lui a
calciare la palla. Miles Davis disse in un’intervista che ammirava
la mia musica, Mimmo Paladino disegna le copertine dei miei
dischi, presidenti della Repubblica mi invitano a cantare per loro.
Mi mancava solo un principe: dopo 37 anni di carriera ora posso
dire di aver raggiunto questa meta». Nino D’Angelo (nella foto) la
butta sul ridere ma in fondo è un pò preoccupato dal fatto che a
Sanremo l’attenzione venga richiamata più da eventi
extramusicali che dalle canzoni. E lui, che ha partecipato cinque
volte cantando sempre in napoletano, si trova a essere l’unico
artista che all’“Ariston” canterà in dialetto nell’edizione che,
facendo molto parlare, ha ufficialmente aperto al dialetto. «Il mio
caso è il classico esempio di “non notizia” - spiega - ho sempre
cantato in napoletano. Piuttosto mi domando perchè non si è
discusso tanto quando il regolamento del festival proibì il dialetto, Prima canti in dialetto e poi
tanto è vero che nel 2006, l’anno di Panariello, una mia canzone in traduci?”. E poi la
napoletano non fu accettata e per far cantare i Ragazzi di Scampia traduzione non può
con Gigi Finizio è stata fatta una modifica al regolamento. Se mi contenere tutta la ricchezza
sembra strano che alla fine in gara c’è solo una canzone in di significati diversi che
napoletano? Non mi sorprende ma mi dispiace perchè se ci fosse hanno le parole del mio
stato un artista che cantava in milanese gli avrei chiesto di dialetto. Però penso anche
esibirci insieme così come mi piacerebbe fare una tournée con alla grande platea televisiva
Davide Van De Sfroos, sarebbe un bel messaggio. La verità è che che non ha dimestichezza
per la canzone il napoletano non è un dialetto ma una lingua col napoletano e che
universale, non a caso i classici napoletani girano il mondo da potrebbe non cogliere il
secoli». “Jammo jà” è una bella canzone dal sapore etno con significato del testo. Come si
influenze reggae (la cassa) e africane scritta da Nino D’Angelo che fa a dare in italiano la stessa
la canterà insieme a Maria Nazionale. Con un testo che è un intensità a parole come “’A
accorato ritratto della condizione meridionale. «La direzione del fatica è nu regalo e ‘a speranza è partì. E guagliune d’e viche ‘e
festival mi ha chiesto di sottotitolare la mia esibizione - racconta Napule nun saranno maie rre. Dint’o Zen ‘e Palermo se bevene ‘o
Nino D’Angelo - culturalmente è un’idea che non mi piace perchè tiempo p’a sete ‘e sapè. E nun è maie facile a durmì cu ‘e pecchè. A
temo che possa essere presa come un ripensamento, “Come? campà cu ‘a pacienza è ‘o cchiù grande equilibrio pe chi po cadè?».

L’INTERVISTA
«La solidarietà di Napoli per Haiti»
di Antonella Scutiero
NAPOLI. Napoli per i bambini di
Haiti. La città del sole, tradizional-
mente generosa e solidale, non po-
teva rimanere indifferente di fron-
te al dramma che ha colpito la zo-
na dilaniata dal terremoto. Nasce
così lo spettacolo organizzato per
martedì 9 in piena sinergia dal Co-
mune di Napoli e dal teatro San
Carlo, il cui incasso verrà intera-
mente devoluto all’Unicef. Un’ini-
ziativa «sobria e alla portata di tut-
ti, che darà ai napoletani l’occasio-
ne per compiere un gesto di ami-
cizia nei confronti di questi bam-
bini», spiega l’assessore al Turismo
e ai Grandi Eventi Valeria Valente
(nella foto).
Assessore come nasce lo spet-
tacolo per Haiti?
«Conoscendo il popolo napoletano,
il suo grande cuore e la sua gene-
rosità, l’amministrazione ha pensa-
to che Napoli non poteva rimanere
indifferente. L’accordo con l’Unicef
è stato semplicissimo, con loro ab-
biamo rapporti antichi, sosteniamo
spesso il loro lavoro e già abbiamo
collaborato diverse volte, la par-
tnership è stata facile. Abbiamo
contattato il teatro San Carlo, e ci
hanno risposto con consenso largo
e tanto entusiasmo. Il commissario
straordinario del Massimo, Salva-
tore Nastasi, e tutta la sua struttu-
ra si sono messi subito al lavoro, ci
hanno presentato diverse proposte.
Le ho sottoposte al sindaco Iervoli-
no e con lei abbiamo pensato che
la cosa migliore fosse dare spazio
ai bambini del San Carlo, che rap-
presentano tutti i bambini di Na-
poli. Sono loro che chiederanno so-
stegno per tutti i loro coetanei di
Haiti»
Parliamo della serata...
«L’appuntamento è per martedì 9,
sarà una cosa semplice, sobria, ve-
loce. Lo spettacolo inizierà alle
L’ASSESSORE VALERIA VALENTE PARLA DELL’INIZIATIVA CHE SI TERRÀ AL SAN CARLO
19,30, visto che è martedì abbiamo
preferito non farla troppo tardi, du-
rerà un’ora e venti, così per le 21, e
qualcosa in più, sarà tutto finito. Si
esibiranno i piccoli del coro delle
voci bianche e gli allievi della scuo-
la di ballo del Massimo partenopeo,
introdotti da uno dei testimonial
dell’Unicef, stiamo valutando le di-
sponibilità per quella sera. Stiamo
provando anche a costruire un ap-
pello con tutti i portavoce dell’or-
ganizzazione, napoletani e non, e
vorremmo realizzare uno spot per il
quale abbiamo chiesto disponibili-
tà alla Rai».
Quanto costano i biglietti e do-
ve è possibile acquistarli?
«Il prezzo è molto basso, 25 euro per
tutti, senza distinzioni di posti che
saranno assegnati rigorosamente
in ordine cronologico. Il sistema di
acquisto è quello solito del San Car-
lo, presso le biglietterie e “on line”
sul sito del teatro. Così i napoleta-
ni avranno anche l’occasione di ve-
dere il Massimo restaurato a un co-
sto decisamente accessibile. Spe-
riamo con l’aiuto di tutti di vende-
re tutti i 1.300 posti. Raccogliere-
mo poco più di 32mila euro, e vo-
glio sottolineare che andranno in-
teramente all’Unicef. Quella sera la-
voreranno tutti gratis, i piccoli arti-
sti, le maestranze del San Carlo, dal
grafico del manifesto al presenta-
tore. Dev’essere così: se avessimo
dovuto sostenere dei costi tanto va-
leva avviare una sottoscrizione».
Vuole fare un appello alla cit-
tà?
«Napoli ha veramente tante risorse
che sa mettere in campo nei mo-
menti più difficili, contiamo sul cuo-
re dei napoletani, sappiamo che
non mancheranno quest’occasione
per portare un po’ di aiuto ai piccoli
colpiti da questa tragedia».
IN BREVE
CON TURTURRO
Al San Ferdinando
le “Fiabe italiane”
LA COMMEDIA DI SCARNICCI-TARABUSI-TARANTO NAPOLI. Da stasera a domeni-
ca, alle ore 21 al teatro San Fer-
“Caviale e lenticchie”, Casillo dinando, in scena John Turtur-
ro con “Fiabe italiane”, spetta-
rilegge un classico del teatro colo liberamente ispirato alle
“Fiabe italiane” di Italo Calvino
di Daniela Tricarico e alle favole di Giambattista Ba-
sile e Giuseppe Pitrè.
NAPOLI. Da giovedì alle ore 21 al teatro Ci-
lea, e fino a domenica 14 (dal giovedì al sa-
bato alle ore 21 e la domenica alle ore 18.30), DA STASERA
Benedetto Casillo (nella foto) è il protagoni-
sta di “Caviale e lenticchie”, di Scarnicci- “Nun è peccato”
Tarabusi-Taranto, con Patrizia Capuano e per Nuovi Sentieri 9
Angelo Murano, e con Luciano Piccolo, Mar- NAPOLI. Nell’ambito della ras-
co Lanzuise, Annamaria Toffanelli, Gegè segna “Nuovi Sentieri 9”, sta-
Esposito, Orentia Marano, Luca Gallone, sera alle ore 21 sul palco del-
Francesco D’Amato, Manila Aiello, e con la partecipazione di Virginia l’Auditorium del teatro Bellini
Da Brescia, Gennaro Morrone e Corrado Taranto. Le scene sono di Max in scena “Nun è peccato” di
Comune, i costumi di Isa Di Lena, il disegno luci di Peppe Sabatino, Carmine Borrino per la regia di
l’adattamento e la regia dello stesso Benedetto Casillo. Autori di clas- Carlo Cerciello che vedrà in sce-
se, dalla fantasia fervida, eleganti, mai volgari, Scarnicci e Tarabusi na Roberto Azzurro e Milvia
hanno fatto la storia del teatro di varietà e della televisione. Clamoro- Marigliano in una storia che
so il successo di “Un, due, tre” con Ugo Tognazzi e Raimondo Vianel- metterà in luce i problemi sulla
lo. Alla penna di Scarnicci e Tarabusi si devono anche le commedie “I camorra.
papà nascono negli armadi” e “Caviale e lenticchie”. Quest’ultima, tra-
dotta in più lingue, è tra i copioni italiani più rappresentati anche al-
l’estero. Popolarissima è la versione napoletana dell’indimenticabile EVENTO JAZZ
Nino Taranto. Ora “Caviale e lenticchie” è portato sulle scene da Be-
nedetto Casillo, da tempo attento alla rivisitazione di testi cari al pub- La pianista Rachel Z
blico napoletano. Una rivisitazione, anche questa, garbata e nel pieno domani al “Bluestone”
rispetto dello spirito originale del testo, con ritmi necessariamente più NAPOLI. Toccherà alla fascino-
serrati e adeguati ai giorni nostri; non manca, però, qualche guizzo di sa e talentuosa Rachel Z salire,
personale fantasia. Con Benedetto Casillo in scena attori di provata domani dalle ore 22.30, sul pal-
esperienza, di lunga carriera. «Il protagonista della nostra storia vive di co del “Bluestone”. Rachel Z,
piccoli espedienti - racconta Benedetto Casillo - e s’ingegna, per por- nata e formatasi come pianista
tare avanti la famiglia. Di professione fa l’ ospite, l’invitato, ma abusi- jazz, ha esordito giovanissima
vo, intrufolato. Partecipa a battesimi, prime comunioni, matrimoni. Do- nel leggendario gruppo degli
ve c’è da mangiare, lui c’è. Gradisce. Incarta e porta a casa. Porta a ca- Steps Ahead capitanato da Mi-
sa cibo, bevande, dolci, confetti. Poi rivende tutto. È conosciutissimo ke Maineri, con cui è rimasta fi-
tra i vip, per tutti è il commendatore. Bravo e buono di cuore. Fa mol- no al ‘96. Dopo il fortunato
ta beneficenza con i soldi degli altri. Stavolta ha deciso di aiutare una “Dept Of Good And Evil”, al-
famiglia veramente bisognosa. Quale? Gesù, la sua! Organizza una bum che contiene un mix di co-
messa in scena spettacolare. Una recita strappalacrime che vede pro- ver del mondo pop/rock, Rachel
tagonisti la moglie, i figli, la sorella e ‘o nonno. ‘O quadro d’’a dispera- Z ha inciso lo scorso agosto “I
zione! Porta i suoi amici nobili a visitare questa povera gente. Una vi- will posses your heart” con
sita, ma anche un sostegno concreto. Che s’ha dda fà pe’ campà. Ma Omar Hakim, Marcus Gilmore
il destino a volte fa brutti scherzi. Insieme ai nobili arriva anche un lo- e Maeve Royce, proprio que-
ro nipote sospettato di un terribile assassinio. La farsa diventa giallo: st’ultima insieme a Rodney Hol-
va a finire che... Beh, in teatro si saprà, venite a vederlo». Lo spettaco- mes accompagnerà la pianista
lo è prodotto da “Teatro Sannazaro Production”. newyorkese al “Bluestone”.

SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO TOTÒ SANNAZARO GIOVEDÌ IN SCENA LO SHOW DIRETTO DA MAURIZIO PALUMBO
“Intrigo al Caravan Petrol”,
un noir comico per Marsiglia “Calone 30 e lode”, un concerto-evento
NAPOLI. “Intrigo al Caravan di Lorenzo Iadicicco concerto: l’attore Mario Aterrano, sfoderare giovedì sera in uno
Petrol” è il divertente noir infatti, tra un brano e l’altro intro- dei teatri di maggiore lustro
comico in due atti che sarà in NAPOLI. Giovedì al teatro Sanna- durrà degli estratti di vita del can- della città. Tutti concetti che
scena da giovedì e fino al 21 al zaro si terrà il concerto spettacolo tante che ne ricorderanno i suc- il regista Maurizio Palumbo
teatro Totò e vedrà come dal titolo “Calone 30 e lode”. Un per- cessi e la vita privata. Una voce nar- ha voluto fortemente avvalo-
protagonista Vittorio Marsiglia corso che il cantante puteolano rante - quella di Aterrano - che fa- rare: «Franco è un cantante
(nella foto di Gilda Valenza). Franco Calone (nella foto) regalerà rà le veci della coscienza di Franco che ha cominciato dal nulla,
L’autore, Gino Rivieccio, ha ai suoi fans per ascoltare il meglio Calone; il tutto condito da un mix e che per arrivare dov’è ha
volutamente ambientato la storia del suo repertorio. Uno show che si di proiezioni e di filmati che ritrar- dovuto lavorare tanto. Un ar-
in un night club “tempi nostri” dalle atmosfere però segnatamente articolerà in due tempi, per un to- ranno il cantante puteolano dalla tista che ha dato tutto se
anni ‘70. La location è stata fedelmente ricostruita grazie alle belle tale di ventisei brani: nel primo sua adolescenza fino ad arrivare al stesso per la musica e che
scene di Tonino Di Ronza. I vari personaggi che ruotano nell’orbita Franco Calone canterà i suoi suc- raggiungimento del successo ca- considera la sua più grande
del suddetto night (mago, parcheggiatore, direttore, soubrette) si cessi (canzoni come “Io ti amo”, noro. Uno spettacolo diretto ed or- passione. Un talento verace
trovano coinvolti in uno strano e misterioso caso di sparizione. Il “Aria pulita”, “Anema mia”); nel se- ganizzato da Maurizio Palumbo che che ha portato dappertutto e
commissario Arcangelo Beato, interpretato da un sempre più condo ripercorrerà i brani che han- ne ha curato la regia teatrale e te- che lo ha reso un esperto co-
popolare e bravo Davide Ferri coadiuvato da un improbabile ispettore no fatto la storia della musica par- levisiva. Un uomo di spettacolo noscitore del pubblico. Doti
Apicella, interpretato da un giovane ma efficace Edoardo Guadagno, tenopea. Brani suggestivi ed im- Franco Calone che ha fortemente il pubblico. Un marchio di fabbrica che di sicuro mostrerà anche agli
cercherà di districare il complicatissimo giallo. Grazie alla storia che mortali che hanno dipinto i colori e voluto questo concerto per omag- che riempie d’orgoglio Franco Ca- spettatori del Sannazaro, perché un
si dipanerà nell’arco di due ore, sarà possibile assistere ad una i costumi di una città piena di vi- giare un artista che vanta ben tren- lone e che lo rende un artista ver- cantante che porta con se tren-
grande esibizione di Vittorio Marsiglia che interpreterà alla sua ta. Melodie e serenate come “Ane- t’anni di carriera. Una continua ga- satile e dinamico. Un sogno che si t’anni di carriera non teme il pal-
maniera divertente ed ironica, alcuni ruoli degli indagati e inoltre si ma e core”, “Maruzzella”, “’O Ve- vetta per un interprete che si è esi- realizza e che ha sempre portato coscenico teatrale». Un esperienza
esibirà dal vivo, alla maniera da night, proprio nei pezzi più in voga suvio”, “Dicitencello vuje” e tanti bito in tutte le maniere possibili: con se: una passione ereditata da ricca di vissuto che ha portato al-
degli anni ‘60 - ‘70. In scena anche Flavio Sly, Antonio Caruso, Maria altri ancora. Un viaggio nella me- matrimoni, cerimonie, serenate e suo padre, che lo avrebbe sempre l’incisione di ben trenta dischi: una
Aruta, Maria Vittoria Aragri ed Emanuela Vitale. I costumi sono di moria di Napoli e nella vita di Fran- tanto altro ancora. Un modo di voluto vedere in un prestigioso tea- produzione invidiabile e frenetica
Maria Pennacchio, le musiche di Massimo D’Ambra, le coreografie co Calone che regalerà uno spetta- esportare musica genuino e vera- tro. Una volontà che Franco Calo- che incornicia un quotidiano vis-
curate da Ettore Squillace. La regia è di Gaetano Liguori. colo unico che va al di là del solo ce che si è forgiato dal contatto con ne non ha dimenticato e che potrà suto tra note e pentagrammi.
 14 SPETTACOLI martedì 2 febbraio 2010

A PALAZZO GRAVINA DOMANI È IN PROGRAMMA L’INCONTRO CON GLI STUDENTI DI ARCHITETTURA

“Il teatro in città”, il festival entra negli atenei

di Valerio D’Angelo
NAPOLI. Domani, alle ore 12 nella Facoltà di Architettura a Palazzo
Gravina (via Monteoliveto), prende il via “Il teatro in città”, progetto
di collaborazione tra la Fondazione Campania dei Festival e la Facoltà
di Architettura dell’Università Federico II di Napoli per l’ideazione e la
progettazione di un sistema di allestimenti temporanei di carattere
urbano, da realizzare nel corso della terza edizione del “Napoli Teatro
Festival Italia” (dal 4 al 27 giugno). La giornata inaugurale del
progetto, primo appuntamento pubblico previsto dall’accordo di
collaborazione tra l’Ateneo Federiciano e la Fondazione Campania dei
Festival, vedrà la partecipazione di George Tsypin celebre scultore,
architetto e scenografo americano. All’artista, che ha realizzato
scenografie in tutto il mondo, dall’Opera de Bastille di Parigi al Covent
Garden di Londra, dal Teatro alla Scala di Milano, al Metropolitan, di
New York e che firmerà anche le scene di uno degli spettacoli del
festival 2010, è affidato il compito di tenere la prima lezione alla quale
parteciperanno i venti giovani aspiranti architetti e designer italiani
selezionati grazie a un bando di concorso nazionale. Altro momento
importante della giornata sarà poi la lezione del professor Leonardo Di
Mauro, docente di Storia dell’Architettura alla Federico II, che
racconterà l’evoluzione degli allestimenti e delle macchine da festa
nella storia di Napoli. Ad aprire i lavori della giornata sarà il professor
Claudio Claudi de Saint Mihiel, preside della Facoltà di Architettura,
poi interverranno Alessandra Cusani, responsabile comunicazione del
Renato Quaglia, direttore artistico del “Napoli Teatro Festival Italia”
“Napoli Teatro Festival Italia” e Marco Tatafiore, responsabile tecnico
del progetto per il “Napoli Teatro Festival Italia”. Sono previsti anche
gli interventi del professor Paolo Giardiello, responsabile scientifico l’ideazione e la progettazione di un sistema di allestimenti temporanei
del progetto e di Paolo Tassinari responsabile Visual Art per il “Napoli di carattere urbano. Il percorso si concluderà con una mostra didattica
Teatro Festival Italia”. “Il teatro in città” proseguirà nei prossimi mesi nella Facoltà di Architettura di Napoli in cui tutti i partecipanti
con incontri, conferenze e lezioni di personaggi illustri del mondo illustreranno l'esperienza progettuale. Parte di questi lavori saranno
dell’allestimento. Dal laboratorio verrà fuori una proposta per utilizzati negli allestimenti temporanei del festival.

IL RILANCIO IL PRESIDENTE DEL CDA DELLA TV PUBBLICA PAOLO GARIMBERTI HA INCONTRATO IL GOVERNATORE BASSOLINO

«Valorizzare il Centro Rai di Napoli»

di Olga Paola Greco
NAPOLI. A Palazzo Santa Lucia si
è tenuto un incontro tra il presi-
dente della Regione Campania An-
tonio Bassolino e il presidente del-
la Rai Paolo Garimberti (insieme
nella foto). Al centro della riunione
il potenziamento e la valorizzazio-
ne del Centro di Produzione tv Rai
di Napoli. Dal confronto è emersa
la concreta possibilità di far di-
ventare Napoli e l’auditorium di via
Marconi sede di programmi di va-
rietà, un settore che ha una forte
ricaduta produttiva, occupaziona-
le e di immagine. Si è discusso,
inoltre, di come rafforzare il setto-
re della fiction, già presente a Na-
poli con “La nuova Squadra” e “Un
posto al sole”. Nelle prossime set-
timane, inoltre, la Fondazione
Campania dei Festival e Rai stu-
dieranno un possibile accordo di
collaborazione per portare al gran-
de pubblico televisivo i contenuti
del Festival Nazionale del Teatro.
«A Napoli - ha dichiarato il presi-
dente della giunta regionale Anto-
nio Bassolino - c’è una fabbrica te-
levisiva di grande importanza che
vogliamo valorizzare sempre di più.
Ringrazio dunque il presidente Ga-
rimberti di essere ve-
nuto qui oggi. La Re-
gione - ha continuato
Bassolino - è pronta a
lavorare in sinergia con
Rai per rafforzare il
Centro di Produzione
tv Rai di Napoli. Penso
a valorizzare ulterior-
mente l’auditorium di
via Marconi, che è un
vero gioiello, e portare
lì un varietà importan-
te può essere la solu-
zione più giusta. Pen-
so a come dare forte
continuità alla fiction,
che a Napoli ha avuto,
e tuttora ha, un ruolo di
primo piano, attraver-
so per esempio “La
nuova Squadra” o altre produzioni
di grande successo come “Capri”.
Infine, si avvicina il nuovo Festival
Nazionale del Teatro, che si è af-
fermato anche a livello internazio-
nale. Lavorando intensamente in
questi mesi, sarà possibile dare al
prossimo festival la visibilità che
merita e, per le edizioni successi-
ve, compiere un ulteriore passo in
avanti sul fronte della coproduzio-
ne. Nei prossimi mesi e nei pros-
simi anni bisogna continuare ad
investire in produzione della cul-
tura, ed essere al fianco della Rai,
come abbiamo fatto in tutti questi
anni», ha concluso Bassolino. «Og-
gi sono venuto a Napoli - ha di-
chiarato il presidente Rai Paolo Ga-
rimberti - in risposta a un invito del
presidente Bassolino. La mia pre-
senza qui è un segnale dell’inte-
resse che questo Cda ha per Na-
poli e per quello che Napoli potrà
fare per il servizio pubblico. Napo-
li non può essere dimenticata, è
stata e dev’essere parte della sto-
ria della Rai, che qui ha prodotto
cose importantissime, e se c’è sta-
to un momento di difficoltà deve
essere superato. Ci sono tre filoni
possibili: uno è certamente quello
dell’auditorium di via Marconi, che
può essere sfruttato al meglio per
grandi spettacoli di varietà. L’altro
è quello della fiction, che fa parte
del patrimonio che la Rai ha avuto
da Napoli e che deve conservare e
incrementare. Il terzo filone è quel-
lo di una collaborazione più stret-
ta con il Festival del Teatro. Que-
st’anno cercheremo di valorizzarlo
il più possibile in termini di comu-
nicazione, all’interno dei nostri no-
tiziari e, non lo escludiamo, nel-
l’offerta satellitare. A partire dal
prossimo anno, poiché questo ri-
chiede un lavoro di preparazione
molto anticipato, abbiamo inten-
zione di valutare con attenzione la
proposta della Regione di copro-
duzione tra la Rai ed il Festival», ha
concluso Garimberti. Al termine
dell’incontro, il presidente Garim-
berti si è recato in via Marconi per
visitare il Centro di Produzione tv
Rai di Napoli e l’auditorium Rai.
AL “BOLIVAR” LA 33ª EDIZIONE
Festival internazionale
di melodie partenopee
di Marialaura Credo
NAPOLI. Si è conclusa al teatro
Bolivar la 33ª edizione del “Festi-
val internazionale della canzone
napoletana”. L’evento ha visto in
gara otto valenti artisti emergen-
ti che, rigorosamente dal vivo e
con brani inediti, si sono sfidati
per aggiudicarsi il titolo di que-
st’anno. A condurre la kermesse il
brillante Genny D’Andrea che ha
consegnato il podio a Gianni Di cantautore, con fair play, promet-
Meo in gara con “Bella ma senza te che presto uscirà un suo nuovo
cuore”. Al secondo posto un ex ae- cd contenente otto brani inediti.
quo per Mario D’Amico con “Ve- «La canzone napoletana non è
dimmoce stasera” e Paolo Federi- morta ed il festival lo testimonia
co con “Nun chiagnere per me”, con un partèrre di artisti giovani
terzo posto invece per il brano “Un e capaci - ha dichiarato Toni De
amore di carta” di Consiglia Mo- Luca patron del teatro Bolivar -
rone. Grande il disappunto della Napoli è una città che ha vissuto
platea del Bolivar per la mancata da sempre della propria musica al
premiazione della canzone più ap- punto che ci si domanda se sia
plaudita, “Il sole all’improvviso” di stata essa a farne la storia od il suo
Wiky Muriello (nella foto); ma il contrario».

IN “’NU BAMBENIELLO E TRE SAN GIUSEPPE” L’EVENTO ASSEMBLEA GENERALE PRESIEDUTA DAL MAESTRO VICENTE PEPE
La compagnia “Gli appassionati”
sul palcoscenico per beneficenza
NAPOLI. La compagnia teatrale “Gli appassionati” torna
Corali regionali riunite a Salerno
a divertire il pubblico partenopeo con un nuovo di Amedeo Finizio ta Caterina da Siena” (Napoli). Ri- della musica”, “Ras-
spettacolo, in programma sabato alle ore 20.30 e cordati, con filmati, i numerosi segna internazio-
domenica alle ore 18.30, al teatro “Le maschere” di SALERNO. Successo di contenuti eventi del 2009 con la partecipa- nale Cantus Ange-
Arzano, dove andrà in scena la commedia in due atti e di presenze all’assemblea gene- zione di molte corali italiane e stra- li” (Baronissi, dal 20
“’Nu bambeniello e tre San Giuseppe” di Di Maio e rale dell’Arcc- Associazione Re- niere dal direttore artistico del- al 24 ottobre), poi,
Masiello, diretta da Umberto Saba. Nel cast spiccano i gionale Cori Campani (nella foto un l’Arcc, il maestro Carlo Intoccia. Il l’evento dell’anno, il
nomi di Gianni Forte, Agata Somma, Assunta Simonetti, momento dell’evento), presieduta programma del 2010 è stato illu- primo “Festival Na-
Gino Carraturo, Adriana Eschena, Monica Casertano, da Vicente Pepe, tenutasi presso il strato dal presidente Pepe. Tra gli zionale Cori 2010”
Camillo Denis, Mario Rebecchi, Umberto Saba, Ettore Grand Hotel Salerno. Presenti 25 eventi, tutti di spessore artistico, che coinvolgerà
Esposito, Antonio Galiero, Giusepe De Martino, Marilena Corali delle 34 iscritte, tra le quali ricordiamo la prima “Rassegna di l’intera provincia di
Serino, Federico Flugi, Vanda Patrone, Biagio D’Auria, molti direttori. Dalla relazione del cori polifonici Città di Vallo della Salerno dal 4 al 7
Carmine De Luca, Shana Altiri e Domenico Malvone. La presidente è emersa la crescita dei Lucania”, “Cantagiovani e Le voci novembre prossi-
compagnia, reduce da una lunga serie di successi, dal gruppi, grazie alle iscrizioni dei danzano” (Salerno, 6, 7 e 8 maggio), mo, con la parteci-
1970 opera senza scopo di lucro nell’intento di nuovi cori “Aedi del Borgo” (Som- “Ercolano in canto” (Ercolano, 15 l’Università del Missouri, diretto dal pazione di oltre 50 cori provenien-
contribuire alla riscoperta e alla diffusione dei valori ma Vesuviana), “Corale Sacro Cuo- maggio), “Concerto dedicato” con maestro americano Paul Crabb (Sa- ti da tutta Italia, organizzato dal-
culturali della tradizione popolare napoletana. angcov re” (Bellizzi) e “Coro Polifonico San- la partecipazione del Coro del- lerno, 28 maggio), “Festa europea l’Arcc e dalla Feniarco.

NOVITÀ NEL LIBRO DI DIEGO DEL POZZO E VINCENZO ESPOSITO SONO RACCOLTE NUMEROSE INTERVISTE A VIP

“Rock Around the Screen”, le grandi passioni musicali

NAPOLI. Il rock italiano? «Non esi-
ste», parola di Carlo Verdone. «Quel-
lo che esiste - spiega il regista - è
soltanto una riproposizione del rock
inglese o americano. La musica rock
non è nata in Italia. In Italia sono na-
ti Claudio Villa, Gigliola Cinquetti,
Nilla Pizzi, Gino Latilla e Ricchi e Po-
veri. Non riesco ad appassionarmi
alla musica italiana perché ha sem-
pre un occhio e un piede a Sanre-
mo: Vasco Rossi ha prodotto cose
eccellenti ma Ligabue, ad esempio,
mi sembra Guccini con la chitarra
elettrica». Di questo e altro, Verdo-
ne parla in una lunga intervista sul-
la sua grande passione per il rock,
pubblicata all’interno del libro “Rock
Around the Screen. Storie di cine-
Il libro di Del Pozzo ed Esposito
ma e musica pop”, curato dal gior-
nalista Diego Del Pozzo e dallo sto-
rico del cinema Vincenzo Esposito.
Il volume è pubblicato dall’editore
napoletano Liguori. Nell’intervista,
realizzata da Fabio Maiello, Carlo
Verdone svela le sue passioni rock -
da Jimi Hendrix ai Led Zeppelin, da
Scott Walker a Nick Drake - ma an-
che gli artisti e le tendenze che de-
testa: per esempio, i Clash («Un’altra
bufala: se questi tizi sono conside-
rati dei grandi, dove dobbiamo allo-
ra mettere gli Allman Brothers?»), i
Queen («Il loro è un rock trash, cafo-
ne, mieloso») o le iniziative benefi-
che di big come Bono degli U2 o Bob
Geldof («È molto fastidioso vedere
personaggi come Bono che salgono
sul palco per fare proclami contro
questo e per salvare quello. Come
prima di lui Bob Geldof. Quelle ope-
razioni benefiche, alla fine, sono sta-
te soltanto delle grandi messinsce-
ne. Degli eventi promozionali. La si-
tuazione di quei paesi non è miglio-
rata e le cose vanno sempre peg-
gio»). “Rock Around the Screen. Sto-
rie di cinema e musica pop” (294 pa-
gine, 24,50 euro) è una raccolta di
saggi e interviste a cura di Diego Del
Pozzo e Vincenzo Esposito. «Quelle
che abbiamo voluto raccontare in
questo libro - spiegano i due cura-
tori - sono storie artistiche e pro-
duttive, culturali e industriali che si
sono sviluppate, per tutta la secon-
da metà del Novecento e fino a og-
gi, all’insegna dell’affascinante “ab-
braccio” tra cinema giovane, in-
nanzitutto nello spirito, e musica
rock. Lo abbiamo fatto cercando di
dare conto dei principali snodi cro-
nologici, privilegiando però itinera-
ri volutamente ondivaghi che fos-
sero in grado di far percepire al let-
tore il “suono” e magari il “corpo” del
rock al cinema e del cinema più
rock». Il libro si apre con due lunghi
saggi dei curatori, dedicati ai “teen-
rock movies” degli anni Cinquanta
con e senza Elvis Presley (Del Poz-
zo) e ai grandi raduni rock che, a ca-
vallo del Sessantotto, decretarono la
perdita d’innocenza della cosiddet-
ta “Woodstock Generation” (Esposi-
to). Nelle sezioni successive, poi,
“Rock Around the Screen” propone
saggi storico-critici su forme e sot-
togeneri specifici (Simone Arcagni
sui “rockumentaries”, Rosario Gal-
lone sui falsi documentari rock, Al-
berto Castellano sugli “sguardi d’au-
tore”, Giacomo Fabbrocino sulla
rock opera, Bruno Di Marino sulla ci-
tazione video-filmica), filmografie
emblematiche (Michelangelo Iossa
sui Beatles e Giandomenico Curi sui
Pink Floyd), originali cortocircuiti
psico-autoriali (Antonio Tricomi su
un Bob Dylan perennemente “altro-
ve” e Corrado Morra sulle mille mu-
tazioni del corpo della rockstar). La
sezione conclusiva presenta, infine,
quattro interviste, tutte realizzate da
Fabio Maiello, a registi rock come
Julien Temple e Carlo Verdone e a
musicisti come Gaetano Curreri de-
gli Stadio e Fabio Liberatori, com-
positore di fiducia dello stesso Ver-
done. Paolo Ruscigno
 martedì 2 febbraio 2010
MERCATO
Il Napoli resta a bocca asciutta
di Raffaele Auriemma
NAPOLI. Adesso possiamo stare
tranquilli: non verrà turbato il clima
dello spogliatoio e gli equilibri inter-
ni rimarranno intatti. Alla chiusura
del mercato di riparazione, il Napo-
li resta così come era. Con lo stesso
organico della sfida pareggiata col
Genoa, privi del mediano e dell’at-
taccante che bisognava prendere
per dare respiro ai titolari che stan-
no tirando la carretta da agosto.
Niente da fare, ogni suggerimento,
ogni invocazione della piazza è sva-
nita nel nulla. «Il rinforzo che serviva
lo abbiamo preso da tempo: l’ester-
no sinistro Dossena», cos’altro po-
trebbe dire il diesse Riccardo Bigon?
All’Ata Quark Hotel di Milano era
arrivato domenica con la consegna
di provare ad ingaggiare Ledesma o
anche il giovane Gucher. Non ce
l’ha fatta e non per colpa sua. L’ar-
gentino voleva l’Inter e nulla più,
mentre per l’austriaco il Frosinone
ha sparato la richiesta choc di 1,5
milioni di euro per la sola metà del
cartellino. Alla fine, Ledesma ha pre-
ferito rimanere alla Lazio per svin-
colarsi a giugno, mentre la metà di
Gucher (19 anni da compiere il 20
febbraio) è stata acquistata sul filo
di lana dal Genoa per la cifra di 1,2
milioni.
TROPPO TAR-
DI. Bisognava «Il rinforzo che volevamo
provarci prima, l’abbiamo preso: Dossena»,
con maggiore si è giustificato il diesse Bi-
convinzione, gon. Anche l’ingaggio di
senza aspettare M’chedlidze è saltato solo
l’ultimo giorno per ragioni economiche
utile. Allora il
mercato di gennaio diventa per il
Napoli quello delle occasioni perdu-
te, forse nella feroce convinzione che
la rosa di cui si compone oggi la
TROPPO CARI
Con l’Inter prezzi raddoppiati, i tifosi protestano
NAPOLI. La protesta non è tar-
data ad arrivare. Non appena il
Napoli ha ufficializzato i prezzi
dei biglietti della sfida contro l’In-
ter (in vendita da oggi presso i
botteghini e le abituali ricevito-
rie autorizzate), i tifosi parteno-
pei dei social network si sono la-
mentati non poco. Sì perché il
club azzurro, rispetto alla partita
con il Genoa di sabato scorso, ha
pensato opportuno di raddoppia-
re il costo dei tagliandi. Un au-
mento inatteso che raggiunge il
massimo negli ultimi giorni pri-
ma del match contro i campioni
sport@ilroma.net
Martedì
L’OSPITE
SPORT
Questo atteggiamento rinunciatario del club non lo comprendo
di Vincenzo Montefusco
H anno sbagliato a non
acquistare nessuno. Se poi
ora dovessero arrivare delle
critiche, dovranno accettarle. Non
capiterà più l’occasione di
arrivare a fine gennaio, nel
girone di ritorno ormai inoltrato,
mantenendo il quarto posto. Ed è
un’assurdità non aver fatto il
possibile per arrivarci. Anche la
storia dei programmi fissati a
inizio anno, non regge affatto: i
programmi cambiano a
campionato in corso. Di calciatori
da prendere ce ne ne’erano,
anche per l’attacco. Denis è una
buona punta, ma ne serviva un
altro con una tecnica maggiore,
che avrebbe fatto gol contro il
SFUMA L’INGAGGIO DI GUCHER E DI M’CHEDLIDZE: IL FROSINONE E IL PALERMO AVEVANO CHIESTO TROPPO
Il presidente Aurelio De Laurentiis è un poʼ perplesso per lʼandamento delle contrattazioni della sessione di gennaio
squadra sia suf-
ficiente per cen-
trare l’obiettivo
che ha in mente
il presidente De
Laurentiis: quel-
l’Europa League
che, per sua stessa ammissione, do-
vrebbe essere abrogata perché “non
è fatturabile”. Intanto bisognerà ar-
rivarci tra le prime sei, per dare la
RISPETTO AL GENOA LA TRIBUNA DA 60 A 100 EURO, I DISTINTI DA 25 A 50 EURO
d’Italia. Sicuramente lo spetta-
colo bello va pagato ma non si
può andare oltre certi limiti. So-
prattutto in un momento di crisi
nazionale che ha travolto in pie-
no pure la città in riva al Golfo.
Per l’incontro con i nerazzurri an-
che i ticket dei settori popolari
sono diventati cari. Le Curve so-
no passate da 15 a 25 euro, i Di-
stinti da 25 a 50 euro, la Tribuna
Laterale da 15 a 30 euro, la Nisi-
da da 25 a 50 euro. Chi è inten-
zionato a vedere il match dalla
Posillipo dovrà sborsare un bel po’
di soldi poiché i biglietti coste-
Genoa. E non voglio credere che
Mazzarri non abbia chiesto un
altro attaccante, di quelli che la
sanno mettere dentro.
Onestamente, resto interdetto
dalla scelta del Napoli. In questo
periodo dell’anno, con le
inseguitrici che arrancano,
un’occasione del genere non è più
ripetibile. Per me De Laurentiis
ha sbagliato a non prendere
nessuno. Magari alla fine
avranno avuto ragione loro, ma
se spendi dei soldi adesso, poi te
li ritrovi a fine stagione. Oggi il
Napoli è al quarto posto e deve
lottare per rimanere qui, per cui
non riesco a capire: è una
decisione della società oppure
dell’allenatore? Sono d’accordo
sulla necessità di sfoltire la rosa,
necessaria dignità ad una stagione
altamente dispendiosa (57 milioni di
euro investiti tra luglio e gennaio).
LA SPIEGAZIONE. «A volte il
mercato ti dà le opportunità, altre
volte no - si giustifica Bigon - e poi
il nostro colpo l’abbiamo fatto nei
primi giorni di mercato, con l'ac-
quisto di Dossena. Gli esterni nel
modulo di Mazzarri sono molto im-
portanti e a noi serviva un giocato-
ranno 100 euro rispetto ai ses-
santa della partita precedente.
Come detto, più passerà il tem-
po e più i prezzi lieviteranno. Da
martedì 9 a venerdì 12 febbraio,
infatti, ci sarà un aumento di ven-
ti euro per la Posillipo, dieci per
la Nisida e i Distinti, cinque per la
Laterale e le Curve. Per chi vorrà
acquistare i ticket negli ultimi
due giorni dovrà pagare una ul-
teriore mora che va dai dieci ai
cinque euro. Praticamente chi
vorrà una Curva nel week end
sborserà ben trentacinque euro.
Una cifra blu per un settore po-
ma bisogna prendere anche
qualcuno valido. Credo che in
camera caritatis, Mazzarri avrà
avanzato le sue richieste. Ora, se
qualcuno si infortuna come si fa a
riproporre con la stessa qualità di
squadra? Fino a due mesi fa si
diceva che abbiamo Hoffer, ma
poi si sono resi conto che non si
può fare affidamento
sull’austriaco. Poi si è detto di
Denis, ma è un attaccante valido
se lo utilizzi a gara in corso.
Quando parte dal primo minuto è
come se si consumasse
mentalmente, fino a bloccarsi. Si
è visto anche contro il Genoa che
ha limiti tecnici, ecco perché il
Napoli avrebbe dovuto prendere
uno come Tommaso Rocchi. Ma
anche a centrocampo bisognava
re con certe caratteristiche. Gucher?
È un calciatore che ci interessava, è
un ’91 che abbiamo seguito abba-
stanza e si tratterebbe comunque di
una scommessa. Il Frosinone ha
chiesto il massimo dal punto di vi-
sta economico, ma noi abbiamo i no-
stri parametri e andiamo procedia-
mo lungo la strada che ci ha porta-
to a essere quarti in classifica». Co-
me Gucher, anche M’chedlidze: la
polare. «La società - ha detto Ma-
rio Boccia su Facebook - cerca di
sfruttare la nostra passione per
guadagnare. Questi prezzi sono
un’offesa alla miseria». Gennaro
Mancino si dice indignato: «Mi
sembra assurdo, ma stiamo
scherzando. Allo stadio ormai si
può andare solo se si percepisce
uno stipendio superiore ai 1.500
euro al mese». Alfredo Di Miche-
le fa riferimento al mercato: «Il
presidente non ha voluto sborsa-
re una lira per rinforzare la rosa
ma a noi chiede sempre più sol-
di. Non è giusto». salcai
prendere un rinforzo, perché ci
sono solo tre uomini per due
maglie. Ma poi domenica chi va
fuori, dovendo rientrare
Pazienza? Credo Cigarini, che pur
avendo fatto bene contro il
Genoa, non lo vedo ancora
all’altezza della situazione.
Questo atteggiamento
rinunciatario del club non lo
comprendo. Magari lo scorso
anno c’erano altre gerarchie, ma
ora speravo che le strategie
fossero diverse. Finora, arbitri a
parte, è filato tutto liscio. E non
mi venite a dire che De Laurentiis
non aveva programmato
quest’anno la Champions League.
Ma per caso pensate che nella
prossima stagione, il Milan, la
Juve, la Fiorentina e il Palermo
trattativa per il prestito del giovane
attaccante georgiano non è andata
in porto per il solito ostacolo di na-
tura economica. «Il passaggio di Le-
van al Napoli - ha spiegato Davide
Torchia, procuratore dell’attaccante
del Palermo a Radio Goal - non era
legato allo scambio con Rullo. Per li-
berare M’chedlidze, il Palermo ha
fatto una richiesta economica che il
Napoli non voleva soddisfare, aven-
do richiesto il prestito gratuito fino a
giugno».
AFFARI FUTURI. Dagli affari fal-
liti a quelli che potrebbero andare in
porto a fine campionato. A comin-
ciare da Gokhan Inler, il mediano tur-
co-svizzero dell’Udinese che si è pro-
messo al Napoli. Ma anche Giusep-
pe Rossi, il mini-bomber della Na-
zionale. «C’era stato l'interessa-
mento della Fiorentina - ha detto
l’agente di Giuseppe Rossi, Andrea
Pastorello - che aveva chiesto noti-
zie al Villarreal. Per ora non si muo-
ve dalla Spagna ma a giugno le co-
se potrebbero cambiare. Quest'an-
no Rossi ha già segnato 15 reti e ha
la possibilità di essere convocato per
il mondiale in Sudafrica. Il Napoli? Il
Villarreal chiede 25 milioni di euro
per il suo cartellino, ma il club par-
tenopeo ha una grande disponibili-
tà economica. Se magari centrasse
l'obiettivo Champions League, po-
trebbe anche dire la sua».
AFFARI FATTI. Ma un paio di
contratti, comunque il Napoli ieri li
ha depositati in Lega Calcio. Si trat-
ta dei giovani Nicolas Pesce (a tito-
lo definitivo dalla Soccer Baia) e di
Michele Galoppo (dalla Boys Caser-
ta). L’attaccante classe '92, Marco
Riccio della Juve Stabia, arriva a ti-
tolo temporaneo. I tre giocatori sa-
ranno aggregati, ovviamente, alla
formazione Primavera.
Il tifo del San Paolo
15
a cura di Italo Cucci
avranno le stesse difficoltà
incontrate in questo inizio di
campionato? Tutta l’Italia ha
detto che servivano due rinforzi e
solo la società azzurra ha valutato
che non servissero. Ora, visto che
l’Europa League è l’unico
obiettivo stagionale, se non
dovesse essere raggiunto, come
dovremmo definire questa
stagione? Non voglia mai qualche
squalifica di troppo o qualche
altro lungo infortunio, che si fa?
Non bisognava prendere dei
fuoriclasse, bastava integrare
l’organico con un paio di innesti
che fossero dello stesso valore di
quelli attualmente in organico. Ed
a guardare bene la rosa, ora sono
addirittura pochi i calciatori che
possono essere realmente utili.
NESSUNA CESSIONE
Sono in 23
ora in “rosa”
NAPOLI. Niente in entrato,
silenzio assoluto anche nel
mercato in uscita. Restano a
Napoli sia Erminio Rullo che
Roberto De Zerbi, entrambi
inutilizzati dal tecnico Mazzarri
perché non reputati idonei al
progetto tecnico del club. E ora,
che succederà? Saranno
reintegrati? Fino all'ultimo
momento Bigon ha provato a
cedere Rullo al Vicenza, a titolo
definitivo e con il contratto già
scritto. Si poteva fare se il Napoli
avesse accettato lo scambio con
giovane difensore Brivio. Bigon
aveva detto di sì, ma invece è
stato Brivio a puntare i piedi,
facendo saltare la trattativa. De
Zerbi, invece, è rimasto
prigioniero del suo contratto da
quasi 800mila euro a stagione
che né il Cittadella, né il Padova
e nemmeno il Cluj erano
disponibili a corrispondergli.
Magari può darsi che Mazzarri
cominci a valutarlo, provando
anche a portarlo in panchina per
la penuria di attaccanti.
Ma il lavoro svolto da Bigon in
sede di cessioni resta comunque
positivo. Ecco l'elenco degli
azzurri ceduti nel corso di questa
sessione invernale: Inacio Pià
(prestito oneroso con diritto di
riscatto) al Torino, Jesus Dàtolo
(prestito oneroso con diritto di
riscatto) all'Olympiakos, Matteo
Contini (prestito oneroso con
diritto di riscatto) al Real
Saragozza che domenica ha
vinto per 3-1 sul campo del
Tenerife: Contini ha giocato
titolare per tutta la durata del
match. Nicolas Amodio (in
prestito) al Piacenza, Samuele
Dalla Bona (prestito con diritto
di riscatto) al Verona. Ceduti
anche due giovani della
Primavera: Insigne (in prestito)
alla Cavese e D'Urso (in prestito)
all'Aversa Normanna. Ora
l'organico attuale del Napoli è
comunque composto da 23
elementi. Portieri: De Sanctis,
Gianello e Iezzo. Difensori:
Aronica, Campagnaro,
Cannavaro, Grava, Rinaudo,
Santacroce. Centrocampisti:
Bogliacino, Cigarini, Dossena,
Gargano, Hamsik, Maggio, Rullo
e Zuniga. Attaccanti: Denis,
Hoffer, Lavezzi, Pazienza,
Quagliarella e De Zerbi. ra
 16 SPORT martedì 2 febbraio 2010

AL LAVORO DE SANCTIS, DOSSENA, PAZIENZA E QUAGLIARELLA CI TERRANNO A FAR BENE DOMENICA CONTRO L’UDINESE

Mazzarri punta sulla spinta degli ex

di Salvatore Caiazza APPUNTAMENTO POMERIDIANO A CASTELVOLTURNO

NAPOLI. Mai come quest’anno

Udinese-Napoli sarà una sfida ricca
di emozioni. In precedenza, quan-
do si andava al “Friuli”, si ricorda-
vano soprattutto i trascorsi in bian-
conero di Pierpaolo Marino. Ades-
so, invece, si parlerà soprattutto dei
tanti ex che attualmente vestono la
maglia azzurra. Proprio sulla loro
spinta potrà contare Mazzarri per
conquistare il sedicesimo risultato
utile consecutivo che servirà a blin-
dare il quarto posto in classifica.
IL BOMBER. Domenica prossima,
dunque, ben quattro partenopei fa-
ranno un tuffo nel passato. Chi sen-
tirà di più l’atmosfera sarà soprat-
tutto Fabio Quagliarella ma non sa-
ranno da meno Morgan De Sanctis,
Michele Pazienza ed Andrea Dos-
sena. L’attaccante stabiese si ritro-
verà di fronte ad un pubblico, che fi-
no alla passata stagione impazziva
per le sue prodezze, e incontrerà
tanti vecchi compagni che lo aiu-
tavano non poco a segnare gol da
cineteca. Soprattutto quel Antonio
Di Natale che a giugno scorso non
lo volle seguire in riva al Golfo per ri-
comporre una coppia offensiva di
tutto rispetto. “Quaglia” non ha per-
so tempo a dire di sì alla propria
squadra del cuore appena ne ha
avuto l’occasione ma non dimenti-
ca un’Udinese che gli ha dato la
possibilità di vestire anche la ca-
sacca della Nazionale. Nessuno vor-
rebbe essere nei suoi panni se se-
gnasse un gol, sicuramente, però,
farà di tutto per permettere al Na-
poli di tornare a casa con un altro
risultato positivo.
IL PORTIERE. De Sanctis non si è
lasciato bene con la famiglia Pozzo.
Nel 2007 se ne andò via dall’Udi-
nese sfruttando l’art. 17. Accasato-
si al Siviglia non visse una stagio-
Fabio Quagliarella. Domenica prossimo lʼattaccante stabiese tornerà al “Friuli” che fino allʼanno scorso era il suo stadio
L’attaccante stabiese vivrà con tanta
emozione il ritorno nello stadio che fino
alla scorsa stagione lo applaudiva per i
suoi gol da cineteca. Il portiere ci terrà
a fare bene dopo che nel 2007 andò via
sfruttando l’art.17. L’esterno ritroverà
la sua ultima squadra italiana
ne esaltante tanto che l’anno dopo
andò in prestito al Galatasaray do-
ve collezionò 31 presenze. In esta-
te è tornato in Italia per indossare
la casacca del Napoli e finalmente
le sue belle soddisfazioni se le sta
prendendo. Da ben sei turni non su-
bisce gol e domenica al “Friuli” vor-
rebbe che questo record conti-
nuasse ancora. Dovrà dare il mas-
simo, però, perché di fronte si tro-
verà un Di Natale che conosce mol-
to bene ma anche Floro Flores che
ha sostituito in tutto e per tutto
Quagliarella.
IL CENTROCAMPISTA. A por-
tare Michele Pazienza a Udine fu
proprio Pierpao-
lo Marino. Dopo
quattro anni tra-
scorsi nel Fog-
gia, il mediano
di San Severo
mise piede al
“Friuli” diven-
tando subito una pedina fonda-
mentale dello scacchiere bianco-
nero al punto che nel 2005 la Fio-
rentina lo volle a tutti i costi. In due
anni collezionò 44 presenze, a gen-
naio del terzo venne preso per rin-
forzare il reparto centrale del Na-
poli. Sulla sua strada trovò Blasi e
divenne il suo vice. In questo tor-
neo, da quando è arrivato Mazzar-
ri, è un intoccabile poiché assieme
a Gargano dà molto equilibrio a tut-
ta la squadra. Dopo aver scontato
un turno di squalifica, domenica
tornerà titolare contro la squadra
che gli ha fatto conoscere la serie
A. Inutile dire che non guarderà in
faccia a nessuno e farà di tutto per
mettere in difficoltà quel D’Agosti-
no che avrebbe dovuto prendere il
suo posto.
L’ESTERNO. Era destino che do-
vesse partire titolare con la maglia
del Napoli contro la sua ultima
squadra italiana. A Udine divenne
uno dei più forti mancini d’Europa
al punto di conquistarsi un posto in
Nazionale e di essere acquistato da
un club blasonato come il Liverpo-
ol. Sbarcato nella patria dei Beatles,
però, si è reso conto che era tutto
più difficile e per questo già a giu-
gno scorso avrebbe voluto passare
al Napoli. In estate non si fece nien-
te ma a gennaio ha coronato il so-
gno di vestire la maglia azzurra. Fi-
no a sabato scorso è partito sempre
dalla panchina, domenica, invece,
sarà il titolare e proprio non potrà
deludere. Anche perché è stato
l’unico acquisto del mercato di ri-
parazione.
Azzurri, oggi la ripresa
Maggio ha smaltito la febbre
NAPOLI. Dopo due giorni di
riposo gli azzurri tornano
questo pomeriggio ad allenarsi
in vista della sfida di domenica
prossima in casa dell’Udinese.
Appuntamento per tutti a
Castelvolturno, mancherà
come si sa Lavezzi che sta
svolgendo il programma di
riabilitazione in Argentina
seguito dal dottor Enrico
D’Andrea. Il Pocho dovrebbe
far rientro a Napoli nel
prossimo week end per poi
mettersi a disposizione di
Christian Maggio
Mazzarri per la sfida ai
campioni d’Italia dell’Inter.
Oggi sarà a disposizione di Contini, si è liberato un
dell’allenatore toscano anche posto e potrà giocarsi una
Christian Maggio. L’esterno maglia da titolare con
destro ha smaltito la febbre che Campagnaro o al massimo
lo aveva costretto ad uscire sostituirlo se non dovesse
all’inizio del secondo tempo essere disponibile. Sarà della
della sfida contro il Genoa. rosa pure Rullo che non è stato
Aveva voluto provare ceduto nelle ultime ore di
nonostante i giramenti di testa calciomercato. A giorni
ma poi dovette arrendersi e dovrebbe aggregarsi alla
lasciare il posto a Zuniga che squadra anche De Zerbi poiché
non ha demeritato. Mazzarri Bigon non ha avuto la
potrà contare pure su Pazienza possibilità di piazzarlo da
che ha scontato la giornata di nessuna parte visto il lauto
squalifica mentre dovrà fare a ingaggio.
meno di Aronica che oggi sarà FIOCCO ROSA IN CASA
appiedato dal giudice sportivo. FORMISANO. Alessandro
Non ci sarà emergenza poiché Formisano, direttore marketing
in quella zona del campo farà del Napoli, è diventato papà. La
l’esordio dal primo minuto moglie Roberta ha messo alla
Dossena, l’ultimo arrivato in luce Rebecca, un batuffolo rosa
casa azzurra. Lavorerà con il dal peso di 3 chili 850. A
gruppo Santacroce che vuole a Formisano vanno gli auguri di
tutti i costi tornare a far parte tutta la redazione sportiva del
della squadra. Con la partenza Roma. saca

GIOVEDÌ L’UDINESE IN CAMPO IN COPPA ITALIA
Lukovic: «Pensiamo alla Roma
e poi ci concentremo sul Napoli»
UDINE. L’Udinese si sente pronta a
sfidare la Roma per il primo atto del-
le semifinali di Coppa Italia: i bian-
coneri sono in crescita, lo hanno di-
mostrato anche a Catania, con l'uni-
co torto di sbagliare troppe palle gol.
«In effetti - ha detto il difensore Alek-
sandar Lukovic - è un peccato non
aver conquistato l'intera posta in pa-
lio. Sinceramente avremmo merita-
to il successo, ma ci consoliamo do-
po aver constatato che stiamo tor-
nando in auge. La vittoria di mer-
coledì a Milano contro il Milan in
Coppa non è stato dunque un caso.
Quindi a Roma - ha annunciato - ci
faremo rispettare, non ho dubbi». La
squadra di De Biasi in campionato è
comunque pericolosamente vicina
al baratro. «In questo momento pen-
siamo solamente alla Roma - ha con-
tinuato Lukovic - Noi vogliamo arri-
vare sino in fondo, possiamo farce-
la. Giovedì sera abbiamo un appun-
tamento con la storia e non voglia-
mo lasciarcelo sfuggire. Non lasce-
remo nulla di intentato, poi da ve-
nerdì penseremo al Napoli». Il serbo
è giocatore duttile e in difesa può
svolgere più compiti. «Nella mia car-
riera ho agito da centro sinistra nel-
la difesa a tre, da centrale in quella
a quattro oppure da terzino. L'im-
portante è applicarsi, fare bene, a
parte il fatto che gli interessi di
squadra vengono prima di quelli di
un singolo atleta». A proposito di di-
fesa, Lukovic ha ricordato che nelle
ultime tre trasferte i bianconeri han-
no subito una sola rete. Quindi la Ro-
ma è avvertita. «Abbiamo ampi mar-
gini di miglioramento - ha sottoli-
neato il difensore - bisogna lavora-
re sodo, bisogna crederci».
OGGI IN CAMPO
Azzurrini, esordio col tridente
di Marco Giordano
NAPOLI. Oggi c’è l’esordio: a Sie-
na, a Taverne d’Arbia per esser pi-
gnoli. La Primavera scende in
campo alle 15 per il match d’aper-
tura del girone. Ci si troverà di
fronte la FC Kallon, la squadra vo-
luta dall’ex interista Mohammed
Kallon con i ragazzi della Sierra
Leone. Degli africani si sa poco o
nulla, tranne che hanno una fisi-
cità importante e possono mette-
re in difficoltà gli azzurrini sul pia-
no della corsa. Anche contro
l’Ascoli, nell’ultimo turno di cam-
pionato, la Primavera ha dimo-
strato di continuare a soffrire i rit-
mi alti, la maggiore gamba degli
avversari. Faustino, nel ritiro di
Viareggio, ha avuto poche ore per
preparare il match, quelle del po-
FAUSTINO SCHIERA COL KALLON, INSIGNE DIETRO LE PUNTE
meriggio di ieri nella rifinitura pre-
partita: ha ritrovato Insigne (nella
foto) e Maiello dopo l’esperienza
in prima squadra, ha presentato
al gruppo Ciano e Bruno, tornati
dai rispettivi prestiti a Lecco e Fa-
no per disputare questo Viareg-
gio, per dare esperienza alla dife-
sa e più cinismo in zona gol. Dal
ritiro nella capitale della kermesse
ci si sposterà in pullman alle 8.30,
destinazione Siena: l’arrivo è pre-
visto due ore e mezza dopo: due-
cento chilometri in pullman che
si aggiungono agli spostamenti
delle ultime ore tra Ascoli, Napo-
li e la Toscana. Pranzo leggero al-
le 11.30 e ricognizione del terreno
di gioco, il “Pizzi” di Taverne d’Ar-
bia. Dagli spogliatoi si uscirà alle
14.55 presumibilmente con que-
sta start-line: Sepe tra i pali, Bru-
no e Diana esterni bassi, Monda
e Petrarca centrali. Francesco Si-
monetti a fare da diga davanti la
difesa, con Maiello interno sini-
stro e Liccardo a destra. Nano-
Mago Insigne dietro le due punte
Ciano e Varriale. Un 4-3-1-2 a geo-
metria variabile, con Lorenzo In-
signe che può spostarsi in prima
linea, facendo allargare Varriale
sulla sinistra del fronte offensivo,
passando ad un 4-3-3 puro.
GIRONE 12. NAPOLI-FC Kal-
lon (ore 15, Taverne d’Arbia);
Parma-Chivas (ore 15 Aglia-
na).

LE PILLOLE DI CLEMENTE HENGELLER

DUE PUNTI PERSI. In piena vigilia del tradizionale ed atteso festi-
val di San Remo, non poteva che esserci una sola parola che sinte-
tizzasse quello che è successo al San Paolo sabato sera. Di tutto e di
più. A cominciare dalle stecche prese dagli azzurri negli acuti finali,
per finire all’assolo dell’arbitro Morganti, che è stato stonato per tut-
ta la serata. In tutta questa situazione, creata ancor più nera da un di-
luvio non certo di Acqua…fresca ma di neve sciolta, chi ci ha rimes-
so è stato il Napoli che ha perso altri due punti nel programma di si-
stemazione nel quartetto di testa classifica. Bene invece il Genoa, che
ha retto il muro eretto, ma deve riconoscere onestamente che ha avu-
to anche una buona dose di fortuna, in un paio di occasioni, fortuna
subentrata a braccetto con gli errori di Denis, ma non certo di Can-
navaro, tiro finito sulla traversa e la girata “avvitata” di Quagliarella di
testa negli ultimi minuti, due spunti che avrebbero meritato il premio
del gol.
ATTACCO SPUNTATO. Comunque nel complesso uno zero a zero
un po’ stretto al Napoli, che sta pagando il difficile inserimento di De-
nis come unica punta (che non segna da tempo e non s’impone più ne-
anche di testa) e l’assenza di Lavezzi che mi sembra un po’ dimenti-
cato per il vuoto lasciato. Poi siamo alle solite prestazioni, direi com-
moventi, di un Gargano inesauribile e di un Grava ottimo francobol-
latore, insieme ad un Campagnaro ormai una sicurezza a destra: mi sa
che Santacroce dovrà attendere. In attesa di un ritorno di Hamsik al-
la sua forma fisica e agonistica, c’è stato il rivedere i tempi migliori di
capitan Cannavaro, forte e sicuro nell’annullare il diretto avversario e
guidare l’assalto finale. Peccato veramente per quella traversa, uno
spunto veramente spettacolare.
L’ARBITRO PUÒ SBAGLIARE. Pur riconoscendo gli errori arbitra-
li che purtroppo si stanno ripetendo su tutti i campi, e quindi non sol-
tanto ai danni del Napoli o dell’Inter, visto come stanno protestando
vistosamente De Laurentiis, e l’allenatore nerazzurro Mourinho, vor-
rei soltanto spezzare come suol dirsi una lancia a favore di un proble-
ma che esiste da quando è stato inventato il calcio: l’arbitro è un uo-
mo e come tale può sbagliare, come hanno sbagliato anche Marado-
na e Pelè, come sbagliano oggi Ronaldhino e Totti, e come sbaglie-
ranno domani i futuri campioni. Per cui, gli errori vanno accettati in
buona fede, e saranno bilanciati durante tutto l’arco del campionato.
Alla fine la classifica sarà sempre veritiera e specchio fedele delle for-
ze delle squadre in campo.
UN’ALTRA CASSANATA. La campagna acquisti non poteva ave-
re una bomba più clamorosa, per la sua chiusura, di quella scoppiata
nelle ultime ore: è stata, come suol dirsi, la classica rosa sulla cassa-
ta, o meglio la ennesima “cassanata” che ancora una volta ha mac-
chiato la figura di questo talento naturale, sprecato in un guscio di fol-
lia caratteriale. Dopo una semplice misurazione della maglietta vio-
la,forse economicamente un po’ stretta, dopo una boccata d’aria di
Arno, ha preferito tornare al bel ponentino del mare di Genova, re-
stando così in quella Sampdoria che, proprio senza le sue prodezze. Sta
vincendo meritatamente,confermando la teoria di Del Neri che è me-
glio in campo, e soprattutto nello spogliatoio, un uomo in più e un ido-
lo in meno. Vedremo ora come finirà questa seconda puntata.
JUVENTUS: DOVE SONO GLI AGNELLI?Il lungo calvario di Ci-
ro Ferrara è finito. La Juve ha ripreso un punticino, ma nulla è cambiato,
vista la solita Juve contro la Lazio, con Amauri sempre più sconcertante
e Del Piero che ormai accusa gli anni. Dal tormentone appena finito,
accollo le colpe di quanto è accaduto ad entrambe le parti responsa-
bili: a Ferrara che doveva dimettersi subito, e alla società che doveva
evitare di ricorrere ad un traghettatore come Zaccheroni: tanto vale-
va arrivare alla fine del campionato con Ferrara. Certo è che i tempi,
la serietà e la classe nei comportamenti della Società con la famiglia
Agnelli senior sono soltanto un lontano ricordo e un triste rimpianto.
IL NAPOLI AL VIAREGGIO. È partito ieri il Torneo di calcio di Via-
reggio, che quest’anno vedrà anche il Napoli, che debutterà oggi po-
meriggio contro il Kallon della Sierra Leone. Gli azzurrini, guidati da
Faustino Canè,potranno schierare oltre al gioiellino Insigne, anche i
rientri di Bruno e Ciano, due promesse attualmente in prestito. Per
l’occasione, mi piace ricordare che il Napoli vinse il Viareggio nel lon-
tano 1975 guidato da Rosario Rivellino. A quell’epoca seguivo il Napoli
con Ferlaino presidente,allenatore Vinicio, e tra gli altri Bruscolotti e
Juliano, con Clerici centravanti. Quell’anno il Napoli fini al secondo
posto, due punti dietro la Juventus. Fu solo un odore del primo scu-
detto, che doveva arrivare poi dopo circa dieci anni. Bei tempi…
 martedì 2 febbraio 2010
MERCATO CHIUSO
Mancini va al Milan, Mariga all’Inter
di Armando Trillini
MILANO. È calato il sipario. Ieri po-
meriggio alle 19 si sono spente le
luci dell’Ata Quark Hotel, quartier
generale del calciomercato. Non c’è
stato alcun colpo sonante ma co-
me sempre il pezzo pregiato se l’è
preso Moratti. Il presidente dell’In-
ter, infatti, ha regalato a Mourinho
il keniota Mariga. Al tempo stesso,
però, ha ceduto in comproprietà
Mancini (3 milioni e 750mila euro)
ai cugini del Milan. Chi ha coman-
dato le ultime ore è stata sicura-
mente la Lazio anche se non è riu-
scita a piazzare Ledesma. L’argen-
tino sarebbe voluto andare all’Inter
e ha rifiutato per forza di cose il Ge-
noa. Il presidente Lotito ha preso
Biava da Preziosi e il brasiliano An-
drè Dias. Potrà, comunque, conta-
re pure su Ledesma a meno che il
regista non decida di ricorrere e
sfruttare l’art.17 per liberarsi a pa-
rametro zero.
L’ultimo affare in ordine di tempo
è stato Pratali. L’ha ingaggiato il
Siena dal Torino. Il club toscano
avrebbe voluto anche Zalayeta che,
però, è voluto restare al Bologna.
Mariano Pavone è un giocatore del
Catania e va a fare compagnia a
Maxi Lopez, ingaggiato dai cata-
nesi dieci giorni fa. «Con Maxi Lo-
pez e Pavone - spiega il presiden-
te Nino Pulvirenti - abbiamo perfe-
zionato due operazioni mirate e
funzionali al nostro progetto. Si trat-
ta di elementi di grande valore che
potranno dare un contributo im-
portante nell'immediato, ma che
rappresentano anche un investi-
mento preciso per il futuro. Pavo-
ne lo abbiamo voluto fortemente e
siamo felici che sia dei nostri».
BREVI
LA REAZIONE
Benitez, il Liverpool
minaccia la Juventus
Se Zaccheroni smonta il mito
Benitez, dicendo di non cono-
scerlo personalmente, alla Juve
l'allenatore spagnolo ha invece
fatto breccia da tempo. Fin trop-
po a giudicare dalla reazione del
Liverpool. Ha inviato una lette-
ra chiedendo spiegazioni su Be-
nitez, legato fino al 2014.
INGHILTERRA
Il tradimento di Terry
diventa caso di stato
LONDRA. Lo scandalo che coin-
volge John Terry, fedifrago ca-
pitano dell'Inghilterra e del Chel-
sea, diventa un affare di stato.
Secondo il Times, il governo sta
esercitando pressioni sulla fe-
dercalcio (Football Association),
chiamata ad assumere una po-
sizione chiara. Terry, sposato e
padre di due bambini, è finito
nella bufera per il flirt con la mo-
della Vanessa Perroncel.
IL TECNICO DEL CAGLIARI HA BEFFATO MOURINHO
Allegri vince la panchina d’oro Nicchi: «È pericoloso chiederci Ranieri si coccola la Roma:
«La dedico a chi mi è stato vicino» di fermare le gare per razzismo» «Non ci arrendiamo mai»
COVERCIANO. «Dedico questo
premio alle persone che mi sono
state vicine e che mi hanno aiuta-
to molto». Così Massimiliano Alle-
gri reagisce al premio della Pan-
china d’oro. L'allenatore del Ca-
gliari, infatti, è stato considerato il
migliore della serie A per la sta-
gione 2008/2009. Il premio è isti-
tuito dal settore tecnico della Fe-
dercalcio e a votare sono gli stes-
si allenatori. «Il Cagliari? Siamo una
banda di ragazzi che si diverte - ha
proseguito il toscano -. Speriamo
di fare i punti salvezza il più pre-
sto possibile per poi prenderci del-
le belle soddisfazioni». La Panchi-
na d'argento per il miglior allena-
tore della serie B è andata ad An-
tonio Conte, nella passata stagione
SPORT
MORATTI RINUNCIA A LEDESMA. ALLA LAZIO ARRIVANO BIAVA E ANDRÈ DIAS. PAVONE PRESO DAL CATANIA
McDonald Mariga. LʼInter ha acquistato il keniota dal Parma
Il Bari acquista Sestu, il Cagliari prende
il portiere Agazzi che esordirà a San Si-
ro. Zalayeta rifiuta il Siena che ingaggia
Pratali del Torino. Simplicio si presenta
a Milano ma poi se ne torna a Palermo.
La Roma cede ufficialmente Okaka e
Pit. Il difensore Toivomaki all’Atalanta
Dopo il rifiuto di Cassano, la Fio-
rentina dà l'addio a Martin Jorgen-
sen e accoglie Keirrison de Souza
Carneiro, attaccante brasiliano del
1988, in prestito per due anni dal
Barcellona con diritto di riscatto a
favore dei viola fissato in 15 milio-
ABETE: «CHIAREZZA PRIMA DEI MONDIALI»
Italia, Lippi fa dietrofront
«Non è detto che lascio»
COVERCIANO. Marcello Lippi non
ha chiuso le porte a una sua perma-
nenza alla guida della Nazionale, an-
che dopo il Mondiale. «Non ho det-
to che lascerò dopo il Sudafrica:
adesso penso solo al Mondiale. Pri-
ma giochiamo con il massimo del-
l'impegno e poi chissà. Dipenderà
anche dai risultati», ha detto. Il pre-
sidente federale, Giancarlo Abete,
ha comunque annunciato che il no-
me del ct verrà definito prima della
partenza per il Sudafrica.
«Con Lippi abbiamo un rapporto po-
sitivo - ha detto Abete - e ho assun-
to l'impegno di far chiarezza sulla
guida della Nazionale prima di par-
tire per il Sudafrica. Rispetteremo
questo impegno ed andremo al
Mondiale con le idee chiare e la con-
sapevolezza di doverci concentrare
solo sulla competizione». «Tra me e
Abete è già tutto chiaro, anche il
mio futuro. Il presidente è una per-
sona che stimo e con lui parlo sem-
pre con la massima chiarezza», ha
alla guida del Bari. Per quanto ri-
guarda la prima divisione, Panchi-
na d'oro a Pier Paolo Bisoli, tecni-
co del Cesena, che nella passata
stagione ha riportato la squadra in
serie B; e Panchina d'argento, per
la seconda divisione a Leonardo
Semplici che aveva vinto il cam-
pionato con il Figline. Un ricono-
scimento speciale è stato asse-
gnato a Sergio Campana, presi-
dente dell'Associazione calciatori,
che è stato nominato «direttore
tecnico ad honorem». «Sono parti-
colarmente grato per questo rico-
noscimento - ha detto Campana -
perchè i direttori tecnici sono po-
chi ed io vado a raggiungere per-
sonaggi come Bearzot, Maldini,
Sacchi, Trapattoni e Vicini».
ni di euro.
Due colpi in en-
trata nella gior-
nata finale del
mercato: il Bari
ha ingaggiato
l'esterno Alessio
Sestu dal Vicen-
za e il giovane
centrocampista Andras Gosztonyi
dall'Mtk Budapest. Entrambe le
operazioni sono avvenute con la
formula del prestito più il diritto di
riscatto della metà del cartellino.
Precedentemente i pugliesi aveva-
no ingaggiato l'attaccante Castillo
confermato l'allenatore azzurro.
E la Juve? «È stato costruito un ca-
stello sui rapporti tra me e la Juve.
Magari un giorno sarà la stessa Ju-
ve a dire come stanno le cose. Io ho
in testa solo la Nazionale, devo tro-
vare 4-5 giocatori che mi mancano
e per questo ne sto seguendo una
ventina. Poi a maggio sceglierò chi
è nelle condizioni migliori». A Lippi
è stato anche chiesto un parere sul
momento dei bianconeri: «Cerca di
uscire con determinazione e impe-
gno dalle difficoltà. Ferrara? A lui
non ho detto nulla che vi interessi.
Benitez? Non mi riguarda». «Per il
futuro - ha continuato Abete - è im-
portante definire delle norme, anche
comportamentali, più omogenee per
non dare il senso che esista una va-
lutazione troppo soggettiva. Il cal-
cio deve trovare modalità di rappor-
to con i responsabili dell'ordine pub-
blico. Bisogna accettare questo ti-
po di decisione, nessuno di noi è in
grado di valutare caso per caso».
IL PRESIDENTE DEGLI ARBITRI AVVISA TUTTI
COVERCIANO. Per il presidente del-
l'Associazione italiana arbitri Mar-
cello Nicchi «potrebbe essere peri-
coloso dare agli arbitri l'incomben-
za di sospendere le partite in caso di
episodi di razzismo. Ma se ci daran-
no il compito di intervenire lo fare-
mo». L'argomento delle manifesta-
zioni di razzismo negli stadi è stato
tra quelli affrontati dai dirigenti fe-
derali e dagli allenatori nel corso del-
la cerimonia per la consegna Pan-
china d'oro che si è tenuta a Cover-
ciano. Sul tema si è espresso anche
il presidente Giancarlo Abete. «Ora
è il responsabile dell'ordine pubblico
che ordina all'arbitro cosa fare. Ma
se a farlo dovrà essere un rappre-
sentante del calcio, non ci saranno
difficoltà Certo l'arbitro dovrà af-
dalla Fiorentina e il terzino Pisano
dal Torino.
Il presidente del Palermo Maurizio
Zamparini è stato di parola. Com-
mentando la prestazione di sabato
scorso contro il Bari del suo 21en-
ne difensore romeno Cristian Me-
linte aveva detto che non gli avreb-
be più fatto vestire la maglia rosa-
nero, e così è stato. Melinte è sta-
to infatti ceduto al Piacenza, per
ora con la formula del prestito.
Ultimo colpo di mercato dell' Ata-
lanta: dopo Amoruso e Volpi, Mut-
ti ottiene un rinforzo anche per la
difesa. Dalla Finlandia arriva in ex-
tremis il giovanissimo Henri Toi-
vomaki, classe 1991. I nerazzurri
hanno depositato oggi il contratto
in Lega a poche ore dalla chiusura
delle trattative. Toivomaki arriva in
prestito dal Lahti: gioca da difen-
sore centrale ma anche da terzino
destro, è considerato uno dei ta-
lenti emergenti del calcio scandi-
navo.
Giornata nera per Preziosi, che ol-
tre a Ledesma ha visto sfumare per
un niente anche l'acquisto di Sche-
lotto, promettentissimo esterno of-
fensivo del Cesena. I due club ave-
vano trovato l'accordo per la ces-
sione della metà di proprietà dei ro-
magnoli per 1,75 milioni di euro. Il
Chievo ha ufficializzato di aver ac-
quistato dal Piacenza con la for-
mula del prestito con diritto di ri-
scatto della metà il centrocampista
classe 1988 Tommaso Bianchi. Col-
po a sorpresa della società berga-
masca: L'AlbinoLeffe ha reso noto
di aver acquistato a titolo definiti-
vo le prestazioni sportive del gio-
catore Davide Bombardini, centro-
campista classe 1974, proveniente
dal Bologna.
JUVENTUS
Zac, l’impresa è difficile
TORINO. I punti dalla Roma sono
sette, quelli dal Napoli restano quat-
tro, ma si è persa una grande occa-
sione per ridurre il distacco, visto il
pareggio interno degli azzurri. Ep-
pure, Alberto Zaccheroni continua a
credere che la Juventus centrerà la
zona-Champions. Anche se la sua
prima è stata una stecca, l'ennesi-
ma, con un avversario abbordabile.
Ovviamente il tecnico è del tutto in-
colpevole, ma forse non si è reso con-
to di quali siano davvero le condi-
zioni della sua nuova squadra. «A Li-
vorno cambierò», promette. E c’è da
credergli. Anche perchè lo deve fa-
re per forza, costretto da una situa-
zione kafkiana: la squadra pratica-
mente non ha centrocampo, perché
Camoranesi, Marchisio, Salihamid-
zic e Poulsen sono infortunati e Sis-
soko è squalificato. E poi, c’è il fat-
tore psicologico, a preoccupare non
poco: il tecnico ha “accusato” i suoi
di eccessiva frenesia e Chiellini, do-
menica, ha ammesso che quando la
frontare anche la difficoltà di inter-
cettare ciò che avviene sugli spalti».
Il presidente federale ha poi ricorda-
to quale è l'ordinamento dell'Uefa in
caso di sospensione di gare: «È l'ar-
bitro che decide, ma in accordo con
i funzionari preposti alla sicurezza».
Una pacca sulla spalla o un altro pic-
colo gesto verso i calciatori offesi dai
tifosi con atteggiamenti razzisti. Li
chiede il presidente dell' associazio-
ne allenatori Renzo Ulivieri ai tecni-
ci per dare un contributo a debella-
re il fenomeno del razzismo. «Anche
gli allenatori possono dare il loro con-
tributo per battere questo fenomeno
- ha detto - basta dare una pacca sul-
la spalla o fare un altro piccolo gesto
per dimostrare vicinanza a quel gio-
catore che è in difficoltà».
LA REPLICA IL PATRON DEL GENOA
Preziosi a De Laurentiis
«Non ci sono complotti»
NAPOLI. «I complotti non
esistono. È giusto pensare ad una
riforma arbitrale, ma non si può
parlare di campionato falsato.
Contro di noi il Napoli avrebbe
meritato di vincere, ma non l'ha
fatto perché non è riuscito a
segnare». Lo ha detto il
presidente del Genoa, Enrico
Preziosi, intervenendo su Radio
Kiss Kiss Napoli. «Che occorrano
nuove regole è un conto - ha
aggiunto il patron rossoblù - ma
Aurelio a volte inculca nella
mente dei tifosi che ci siano dei
complotti. E sbaglia. Sarebbe
stato forse meglio commentare
l'episodio del rigore dato alla
Juventus, che mi ha lasciato
esterrefatto. Parlare di complotti
IL TECNICO SPERAVA DI PARTIRE MEGLIO
Alberto Zaccheroni
squadra va in vantaggio, le viene la
tremarella. Certo, non è stato facile
giocare davanti a due curve che per
tutta la gara hanno contestato dura-
mente la dirigenza e hanno accolto
con freddezza, anzi, con fischi, lo
stesso Zaccheroni, “colpevole” solo
IL TECNICO SI GODE IL SECONDO POSTO
ROMA. La Roma è tornata protago-
nista. Una squadra solida e convin-
ta ha agganciato il Milan al secondo
posto del campionato. Claudio Ra-
nieri raccoglie i frutti del suo lavoro:
«Ci stiamo ritrovando dopo una par-
tenza traumatica - ha spiegato il tec-
nico ai microfoni di “Radio anch'io lo
Sport” - . Con il cambio di allenato-
re abbiamo ricominciato tutto da ca-
po. Ora bisogna continuare
cos\u008Dì ci attendono due mesi
davanti davvero “tosti” e voglio ve-
dere di cosa saremo capaci». Con
quali obiettivi? «Bisogna sempre
crederci. Come dimostra l'Inter, ca-
pace di rimontare partite davvero
impossibili, ad esempio in Cham-
pions. Bisogna avere quel carattere
e quella determinazione. Questa è
17
è sbagliato, dire che il campionato
è falsato dopo aver conseguito
quindici risultati utili consecutivi
è un controsenso, perché magari
a volte anche gli azzurri hanno
beneficiato di qualche svista
arbitrale. Se il campionato è
falsato, allora sarebbe meglio
fermarsi, perché è falsato per il
Napoli ma anche per Genoa, Bari
e tutti gli altri club». Magari ha
ragione Preziosi, il torneo è
falsato per tutti. A sfavore del
Napoli sicuramente e lo si evince
anche dalla foto di Ciro Fusco,
scattata sabato al San Paolo: si
vede con chiarezza che l’arbitro
Morganti vede l’affondamento di
Dainelli su Quagliarella, ma non
assegna la punizione al Napoli.
di avere allenato Inter, Milan (esat-
tamente come Trapattoni) e Torino.
L’impresa Champions appare dav-
vero un miraggio, perché sono sem-
pre meno le giornate a disposizione
per rosicchiare punti a Roma e Mi-
lan, ma anche il Napoli, soltanto a
quattro, dovrà essere affrontato al
San Paolo e intanto si avvicinano Pa-
lermo (a pari punti), Sampdoria, Ca-
gliari e, potenzialmente, anche la
Fiorentina (una partita in meno). Non
è solo la matematica a mettere i bri-
vidi, ma anche la condizione gene-
rale della squadra: non si è vista nep-
pure ieri una minima idea di calcio,
troppi uomini sono fuori forma e in
precaria condizione atletica, mentre
la dimensione psicologica è esatta-
mente quella descritta da Chiellini.
Niente campioni che guidano la ri-
scossa (Diego tanto fumo, Del Piero
inesistente fino al rigore inventato,
Amauri fantasma), niente leader ca-
rismatici, niente determinazione, so-
lo tanta paura nelle gambe.
stata la prima cosa che ho chiesto:
scordiamoci il bel gioco, io voglio ve-
dervi lottare su ogni palla fino alla fi-
ne e la squadra mi ha seguito». Ra-
nieri è tornato sul gol di Okaka, de-
stinato in prestito al Fulham. Un col-
po di tacco che ha regalato la vitto-
ria sul Siena: «Okaka è un ragazzo
d'oro. Questa esperienza in Inghil-
terra potrebbe davvero segnare la
sua carriera. Lui è molto forte fisi-
camente e sono convinto che la Pre-
mier ci restituirà un Okaka ancora
più maturo e più forte». Sugli obiet-
tivi del torneo Ranieri ha spiegato:
«Il campionato non mente, abbiamo
ripreso le grandi che ci stavano da-
vanti, anche se il Milan deve recu-
perare una partita. Dobbiamo recu-
perare Toni, Totti e Vucinic».
 18
LEGA PRO
Stabia: Mineo al Vico, arriva D’Esposito
di Marco Lomonte
MILANO. Il botto di fine mercato è
mancato, ma quello ormai non se
l'aspettavano nemmeno i più otti-
misti. La Juve Stabia ha vissiuto l'ul-
tima giornata de mercato invernale
dei pro con spirito da formichina: ha
seminato per il futuro (due baby da-
ti in prestito), rinfoltito la mediana
con un buon rincalzo (D'Esposito) e
sopratutto si è liberata dell'ormai in-
desiderato Marco Capparella. Stes-
so dicasi del Vico Equense, l'altra
napoletana di Seconda divisione,
che è tornato dall'Ata Quark Hotel
di Milano con quello che voleva e
nulla più: un centrocampista, Fabri-
zio Mineo, arrivato proprio nell'am-
bito della Juve Stabia nell'ambito di
uno scambio alla pari con D'Esposi-
to.
Il BARATTO. Datecene atto: la no-
tizia l'ha data il Roma in antemprima
nell'edizione di ieri, quando per il
centrocampo equano gli altri spara-
vano tutt'altri nomi. L'indiscrezio-
ne arrivataci dalla costiera era dun-
que giusta: il Vico ha deciso di
GLI AFFARI DELLE ALTRE CAMPANE
La Scafatese tiene i big e compra
Paganese, ecco Vicedomini e Giglio
NAPOLI Altro che
smobilitazione, la Scafatese ha
comprato: presi Errico Braca
(difensore dall'Andria) ed
Alessandro Napoli (attaccante ex
Manfredonia), ma soprattutto
Mascolo ha trattenuto tutti i big
che fino a ieri mattina
sembravano destinati a partire a
causa dei problemi finanziari
della società. Secondo
indiscrezioni rimbalzate da
Scafati il presidente dei canarini,
dopo le rassicurazioni avute dal
suo commercialista, avrebbe
deciso di riporre nel cassetto i
propositi di addio al calcio
rilanciando il progetto sportivo
dei salernitani.
Due colpi della Paganese:
Vicedomini e Giglio. Il primo è
IL PAGELLONE DELLA SETTIMANA
Teta-Longobardi: i colpi di Gaglione stanno facendo volare la Turris
10 NEAPOLIS. I biancoblù con-
tinuano la propria marcia trionfale:
pure il Francavilla è finito al tappe-
to davanti alla capolista, che conti-
nua la propria striscia vincente.
L'impressione è che l'undici di Ca-
stellucci abbia oramai trovato la
quadratura del cerchio....
9 VIRIBUS UNITIS. I sommesi
hanno fatto saltare il banco al "Par-
tenio". Il successo conquistato ai
danni dell'Avellino è tremenda-
mente importante, perchè i vesu-
viani ora possono davvero sperare
di uscire dai play-out.
8 NOLA. I bruniani sbancano Du-
FINALE COPPA DILETTANTI
Arzanese-Ebolitana: Online il nuovo sito
si gioca al Partenio? del settore giovanile
SORRENTO. Dovrebbe essere il
"Partenio" di Avellino la sede della
prossima finale di Coppa Italia Di-
lettanti, in programma tra Arzanese
ed Ebolitana mercoledì 17 febbraio.
Ieri mattina l'Avvocato Salvatore Co-
lonna, presidente del Comitato Re-
gionale Campano, ha incontrato il
questore del capoluogo irpino De Ie-
su, che dovrà dare l'ok definitivo per
l'organizzazione della manifestazio-
ne. Il questore valuterà la situazio-
ne dell'ordine pubblico e poi ci darà
una risposta in tempi brevi - ha det-
to Colonna - Da parte mia c'è cauto
ottimismo. Credo e spero che la fi-
nalissima verrà disputata al “Parte-
nio”».
SCAMBIO ALLA PARI TRA 2 DUE MEDIANI. ADDIO CAPPARELLA: RESCINDE E VA AL PESCINA. RICCIO AL NAPOLI ORA È UFFICIALE
scommettere su Fabrizio Mineo, me-
diano classe '87 che in due stagioni
a Castellammare ha trovato pochis-
simo spazio. Il suo nome è spuntato
fuori sul finire della scorsa settima-
na e l'operazione è stata cotta e
mangiata in un paio di giorni. A pe-
sare sul buon esito della trattativa è
stato la voglia del giocatore di cam-
biare arie per rilanciare le proprie
quotazioni dopo un paio di annate
vissute da comparsa. In cambio di
Mineo le vespe hanno ottenuto da-
gli azzurro-oro il cartellino di Raffae-
le D'Esposito, anche lui centrocam-
pisista, nato nel 1988 ed ex Treviso
e Nocerina.
QUI VICO EQUENSE. Savarese
dunque è riuscito ad accontentare
le richieste di Ferraro, che ha più ri-
prese avevo ribadito di aver bisogno
di un centrocampista centrale. Ora
il tecnico equano può dirsi soddi-
sfatto: Mineo è un regista moderno,
capace di impostare e dotato di buo-
ni polmoni. Il suo acquisto, assieme
a quelli piazzati in precedenza con
De Rosa, Incoronato, Russo, Scoz-
zese ed Esposito, farà compiere agli
un mediano ex Juve Stabia e
Lecce, l'altro un attaccante
rilevato a titolo definitivo dal
Manfredonia. Gli azzurrostellati
cedono pure l'altra metà di
Scarpa al Taranto per 100mila
euro. Il Benevento invece è
restato a guardare all'Ata Quark
Hotel: solo un'operazione in
uscita per i sanniti, che cedono in
prestito Carcine al Brindisi.
Saltata sul filo di lana l'acquisto
di Simone Missiroli, 23 anni, che
alla fine è restato alla Reggina. Il
Marcianise ha rilevato dal
Catanzaro il contratto di
Giuseppe Sorrentino,
centrocampista del 1988, la
Cavese ha preso in prestito dal
Napoli il baby attaccante Lorenzo
Insigne.
razzano e riconquistano la vetta so-
litaria del girone. Tutte le rivali so-
no avvisate: chi vorrà vincere il cam-
pionato dovrà fare i conti con l'un-
dici di Tudisco...
7 TURRIS. Il colpaccio a San-
t'Antonio dei corallini è la cartina
tornasole della bontà del lavoro svol-
to da Gaglione in sede di mercato
invernale. Al "Comunale" sono in-
fatti stati decisivi Teta e Longobar-
di, i due super-acquisti piazzati dal
patron che sono già riusciti a risol-
levare le sorti dei torresi che hanno
ormai detto addio alla bagarre sal-
vezza. I play-off restano lontani, ma
perchè non farci un pensierino?
RESTYLING GRAFICO
NAPOLI. Il sito del Settore
Giovanile e Scolastico della Figc si
rinnova nella forma e nei
contenuti ed è nuovamente on
line. La novità più importante è
che adesso tutte le news sono
consultabili all'interno del sito
www.figc.it, dove è stata creata la
sezione dedicata al Sgs. Dallo
scorso venerdì sono anche
consultabili le pagine relative alle
singole regioni, cliccando sulla
voce “Struttura regionale”: oltre al
rinnovato saluto del Coordinatore
Federale Salvatore Amatrudo e ai
comunicati, vi si possono leggere
le notizie più importanti sulle
attività del Sgs in Campania.
Fabrizio Mineo. Il centrocampista ha lasciato la Juve Stabia e si è trasferito al Vico.
equani un importante salto di qua-
lità in vista del rush salvezza. e in
più, come ciliegina sulla torta, Sa-
varese ha concluso anche un ac-
quisto in prospettiva: dall’Udinese è
infatti arrivato l’attaccante classe
1993 Carmine De Stafano. L’affare è
stato chiuso sulla base del prestito
secco, ma se il ragazzo convincerà
SERIE D
«Presto vedrete i miei gioielli in A»
NAPOLI. «Vi dirò una cosa: qui al
Neapolis mi sto divertendo come
non mi capitava da anni». A dirlo è
Ezio Castellucci, tecnico della ca-
polista biancoblù, ma la sua felicità
non è dovuta solo ai risultati che ar-
rivano. L'ex allenatore dell'Igea Vir-
tus gongola perchè a Mugnano ha
trovato il suo el dorado calcistico:
«Qui sto bene perchè lavoro in una
società che rispecchia in pieno la
mia filosofia: alleno giovani calcia-
tori, insegno loro calcio, per me è il
massimo. In autunno decisi di scen-
dere in D dopo tanti campionati tra
i professionisti ed ora benedico il
giorno in cui ho detto sì al Neapo-
lis...». Castellucci insomma ha già
vinto la sua scommessa. «Questa
esperienza mi ha rigenerato, sono
un tecnico ed un uomo felice. Ed in
6 SOVIERO. Il tanto bistrattato
"1" stabiese è finalmente tornato pro-
tagonista. Il rigore parato ad Arigo e
gli ottimi interventi compiuti nella ri-
presa hanno evitato alle vespe il ko a
Manfredonia.
5 JUVE STABIA. Lo 0-0 rime-
diato in Puglia è arrivato al termine
di una prova scialba e incolore. Ed il
Catanzaro ne ha approfittato per ri-
portarsi a +4. Così non va, gli stabiesi
devono reagire subito per evitare di
perdere contatto dai calabresi.
4 MERCATO SORRENTO. A Si-
monelli serviva una punta come il
TORNEO MATUSA
La pioggia non ferma la Golden, Forense ko
GOLDEN EDUC. 2 NAPOLI. Sotto la pioggia del Mel-
FORENSE MAGICA 0 rense Magica per 2-0. Di Capua, con
GOLDEN EDUCATION: Cervoni,
Adabbo, Toncelli (1’ st Russo), Ca-
stracani, Caporaso, Broscritto, Bor-
relli, Nigro (1’ st Esposito), Buglione,
Augeri (1’ st Loffredo), Buonocore
(23’ st Guida). All. Patrone.
FORENSE MAGICA: Sepe, Torti,
Di Capua, D’Ascillo (20’ pt De An-
gelis), Ponta, Johnson, Iazzetta, Sal-
vati, Gambardella, Sarnacchiaro, Va-
squez. All. Di Capua.
ARBITRO: Carannante di Napoli.
RETI: 38’ pt Buglione, 4’ st Castra-
cani.
Ferraro in estate si discuterà su una
sua ulteriore conferma.
QUI JUVE STABIA. Più attiva la
Juve Stabia, che oltre allo scambio
D'Esposito-Mineo ha definito altre
cinque operazioni. Tutte in uscita.
La più importante riguarda Marco
Capparella: i gialloblù hanno evita-
to un pericoloso braccio di ferro le-
CASTELLUCCI PUNTA SUI BABY DEL NEAPOLIS
più ho una certezza: tra qualche an-
no vedrà in serie A e B alcuni dei ra-
gazzi che sto plasmando. Per un al-
lenatore come me, che ama lavora-
re coi giovani, è il massimo della
soddisfazione». Uno su tutti, Fran-
cesco Buonanno, il baby esterno di
centrocampo che sta facendo inna-
morare mezza Italia: «È un fenome-
no, il cielo è il suo limite. Sfonderà
sicuramente, ne sono certo. Non mi
sorprenderebbe vederlo tra qualche
anno in massima serie». Discorso si-
mile per Raffaele Moxedano, che ha
25 anni sembra aver trovato la ma-
turità giusta per sfondare tra i pro.
«Ho allenato in Lega Pro per anni e
vi dico una cosa: Raffaele la serie C1
può giocarla anche con una gamba.
È forte, intelligente ed umile, il suo
futuro dipende da lui: il prossimo
pane, invece sono arrivati un
esterno e un difensore. Quella del
“9” sarà una lacuna che i rosso-
neri si porteranno dietro fino alla fi-
ne.
3 MARCONATO. La sua "pa-
pera" in occasione del primo gol
della Paganese ha inciso tanto sul
ko rimediato dal Sorrento al Tor-
re. Un portiere della sua espe-
rienza non può commettere erro-
ri del genere...
2 ARZANESE. Lo scivolone a
Sant'Anastasia è stato tanto ina-
spettato quanto amaro. Gli arza-
nesi hanno perso il primato a fa-
RINVIATE LE GARE IN PROGRAMMA AL BILLY, GRILLO E VIRGILIO
lino la Golden ha la meglio sulla Fo-
solo 12 uomini a disposizione, è co-
stretto a mandare in campo una for-
mazione obbligata mentre Patrone
con gli indisponibili Caloia e D’Emi-
lio schiera Broscritto e Augeri. La
partita si sblocca solo al 38’, dopo un
paio di occasioni per Buglione e Bor-
relli su cui è pronto Sepe. La Foren-
se replica con Iazzetta e con le gio-
cate di Sarnacchiaro, ma la Golden
resiste. Così al 38’ arriva il gol della
Golden: grande azione di Borrelli,
che salta due uomini e serve Bu-
glione che non sbaglia. Nella ripresa
SPORT
gale con l'(ex) capitano, che sul gong
del mercato ha avuto l'ok di Pavare-
se per accasarsi al Pescina (serie C1,
girone B). Caso chiuso, dunque.
L'esterno destro romano, dopo l'am-
mutinamento pubblico di due setti-
mane fa, è stato accontentato nei
suoi propositi di addio ed ora potrà
godersi il sontuoso biennale che ha
siglato con gli abruzzesi. Poche sa-
ranno le vedove che lo piangeranno
a Castellammare, perchè le vespe si
erano già cautelate con l'acquisto di
Tarantino, che nel ruolo offre le stes-
se garanzie del Cappa. Detto in bre-
ve dell'ufficializzazione di Riccio
(punta, classe '92) al Napoli (l'ope-
razione era già definitva da giorni),
ieri la Juve Stabia ha lavorato prin-
cipalmente sui giovani: Antonio Ia-
fullo, portiere del 1992, è stato ce-
duto in prestito alla Turris in serie D;
Giuseppe Montariello, 18enne ester-
no sinistro, è andato ad Ostuni sem-
pre a titolo temporaneo. Dice defi-
nitivamente addio alle vespe inve-
ce Bruno Di Pietro, fluidificante de-
stro del 1991, il cui cartellino è stato
acquistato dal Fidene.
giugno dovrà decidere se provare a
fare il calciatore professionista o de-
dicarsi all'attività lavorativa in cui
ora si sta laureando».
Sia Bonanno che Moxedano, con
tutta probabilità, la prossima estate
spiccheranno il volo verso club più
importanti. Ma da qui a giugno pro-
veranno ad aiutare il Neapolis di Ca-
stellucci a realizzare il sogno pro-
mozione. «Siamo al primo posto, na-
turale che crediamo nella vittoria del
campionato. Ma i giochi sono anco-
ra aperti, quello di serie D è un cam-
pionato atipico dove le soprese sono
sempre dietro l’angolo. Noi ci pro-
veremo, ma sempre tenendo conto
che il primo obiettivo del Neapolis è
quello di valorizzare i proprio giova-
ni: è in quello già siamo vincitori».
Alessio Tufano
vore del Nola ed ora si trovano nel-
la spiacevole situazione di chi de-
ve inseguire
1 BENEVENTO. I sanniti han-
no fatto flop nello scontro play-off
contro l'Arezzo ed ora devono
guardarsi le spalle dal Lumezza-
ne. Ed in più dal mercato non è
arrivato nessun regalo per Cam-
plone.
0 SIBILLA. I due pari con Tur-
ris e Casarano sembravano l'ini-
zio della rinascita, ma i flegrei in-
vece sono tornati nel buio: il ko in-
terno contro la Casertana fa af-
fondare ancor di più i granata.
la pioggia sempre più forte ma si
prosegue e già al 4’ Buglione si pro-
cura un’importante punizione dal li-
mite. Borrelli serve per Castracani
che in tuffo sigla il 2-0. Il team di Pa-
trone prova a mettere in cassaforte il
risultato, ma l’ottima gara di Sepe
salva la porta della Forense. In 7’ Lof-
fredo, Buglione e Buonocore colpi-
scono anche tre traverse che si ag-
giungono alle parate spettacolari di
Sepe nel negare la gioia del gol. La
Forense ci prova ancora con una pu-
nizione a due in area ma il tiro non
impensierisce Cervoni.
Con questa vittoria e dato il rinvio
delle altre partite la Golden sale mo-
martedì 2 febbraio 2010
DIFENSORE ED ESTERNO
Niente attaccante
Il Sorrento prende
Masiero e Cortesi
MILANO. Tutto aspettavano una
punta. Ed invece il Sorrento ha
deciso di sorprendere: ha sì
fatto la spesa nella giornata
conclusiva del mercato, ma ha
comprato a Simonelli un
esterno e un difensore.
Sbarcano in rossonero infatto
Matteo Cortesi e Mattia
Giovanni Masiero, entrambi
definiti sulla sirena di chiusura
della campagna trasferimenti
invernale.
Cortesi è un esterno offensivo
proveniente dal Crotone (serie
B), dove dall’inizio della
stagione ha collezionato 7
presenze. Nella passata
stagione, Coresi ha realizzato 8
gol con la maglia del Foligno
(Prima divisione). Il calciatore
umbro vanta 128 presenze tra
Prima e Seconda divisione (23
reti) con le maglie di Gubbio e
Foligno. Il 29enne è stato
prelevato a titolo temporaneo,
ma con diritto di riscatto a
favore dei rossoneri. Arriva in
prestito secco invece Giovanni
Masiero, 23 anni, difensore
proveniente dalla Pro Patria
(serie C1), dova da inizio
stagione ha collezionato 6
presenze.
Riguardo il reparto offensivo,
invece, il Sorrento ha deciso di
arrangiarsi con quel che aveva
in casa. Più che una scelta, però,
si è trattato di una forzatura: il
direttore sportivo Lupo ha
infatti trascorso tutta la
giornata di ieri ha fare il filo a
Emanuele Ferraro, che però a
pomeriggio inoltrato ha scelto il
Taranto. Incassato il no volante
di Duccio Innocenti, ex
Marcianise, che ha fatto seguito
a quello ricevuto nei giorni
scorsi da Ciro Ginestra, i vertici
rossoneri di comune accordo
con Simonelli hanno deciso di
rafforzare altri reparti e di
puntare forte su Gaetano
Pignalosa in attacco da qui alla
fine della stagione.
mentaneamente al 4° posto in clas-
sifica superando l’Amplifon con cui
si giocherà una grossa fetta di ac-
cesso ai play-off nella sfida prevista
per sabato 13 al Virgilio, nel turno
successivo al battesimo del fuoco
contro la capolista Old Lyons Petric-
ciuolo. Renato Calvi
La classifica: Old Lyons Petr. 30,
Posillipo 23, Real Friends 19, Golden
Educ. 18, Amplifon 17, Prater Club
12, Studio Lepre 10, Forense Magi-
ca 5, L’Oreal 1
Prossimo turno: Studio Lepre-Re-
al Friends, Prater Club-Amplifon, Po-
sillipo-Forense Magica, Old Lyons
Petric.-Golden Edu. Riposa: L’Oreal.
 martedì 2 febbraio 2010
MINI GIOVANISSIMI
Koffi rovina la festa all’Ardor Qualiano
ATL.A. QUALIANO 2
CAMPANILE 2
ATLETICO ARDOR QUALIA-
NO: Granata 6.5, De Luca 6.5,
Coppola 6.5, Miraglia 6.5, Cerqua
7, Strazzulli, Iaconisi 7.5, Olivie-
ro, Carandente 6.5, Ciccarelli 7.5,
Vallefuoco 6.5. A disposizione:
Leo, Palma, Galdiero. All.: Palma
6.5.
CAMPANILE: Gaingos 6.5, Cer-
rone 6.5, D'Alessandro 6.5, Pol-
verino 6.5, Marano 6.5 (1’ st Kof-
fi 7.5), Giuliano 6.5, De Vito 6.5,
Esposito 6.5, Cerqua 7.5, Avino
6.5, De Michele 6.5. A disp: Im-
prota, Pane, Borrelli, Mangiapia,
Giangrande, Musella.All: Langel-
lotti 7.5
ARBITRO: Fusco di Torre del
Greco 6.
RETI: 5’ pt Iaconisi, 15’ pt Cer-
qua, 20’ pt Ciccarelli, 29’ st Kof-
L’UNIONE ATELLANA CALA LA CINQUINA SU UN GLADIATOR SOTTOTONO. GOLEADA DEL CALCIO OK, AL FUTURE BOYS NON BASTA BUM BUM MUTASSO
Nè vincitori nè vinti tra Miano e Centro Ester: Perrella firma il 2-2
PONTE MIANO 2 Tarallo 6 (25’ st Appio). All. Genti-
CENTRO ESTER 2 le 6
PONTE MIANO: Di Giacomo 6,
Tore 6, Scaramella 6, Rusciano 6,
Esposito 6, Brandi 6, Boccacciaro
6, Perrella 6, Donadono 6, Salierno
6. A disp. Palladino, Petrazzuolo,
Simonelli, Esposito, Del Gaiso. All.
Donadono 6
CENTRO ESTER: Magnetti 6,
Viscardi 6, Musco 6, Formisano 6,
D’Ambrosio 6, Maiello 6 (20’ st
Scognamiglio), Di Napoli 6, Cavil-
lo 6, Borzone 6 (29’ st Vincenzi sv),
Cozzolino 6 ( 14’ st Fralicciardi),
MINI ALLIEVI
Europa Massese illusa e travolta, la Keller non conosce ostacoli
MARIANO KELLER 7
EUROPA MASSESE 1
MARIANO KELLER: Percope
7 (12’st Viglione 7), Cerullo 6.5,
Volpecina 7, Irace 6.5 (6’st Gelli
6.5), De Lucia 7.5 (10’st Capopre-
so 6.5), Caiazzo 6.5, Di Finizio 6.5
(8’st Maresca 6.5), Amendola
6.5(2’st Sorrentino 6.5), Dentale
7.5(1’st Piscitelli 7.5), Falco 7.5,
Duello 7 (8’st Visciano 7). All.
Amoroso 7.5
EUROPA MASSESE: Ricciardi
M 5.5, Paduano 5, Costante 5.5,
Di Sarno 5.5, Ricciardi G, 5.5 Pa-
dulano 5.5, Guadagno A 5.5, Ra-
iola 5.5, Martinelli 5.5, Guadagno
G 6.5, Ferraro 5.5. A disp.: Foti,
Bruno, Hasani, Donnino, Masco-
lo, Barbiere, Zanzillo. All. Costan-
te 6.
I BABY TALENTI DI MISTER INCALZA DIVERTONO CON SEDICI PRODEZZE. PROVA DI FORZA DELLA VIRTUS VESUVIO CHE NE RIFILA CINQUE ALLO UNITED
Tutto troppo facile per il Materdei, surclassato il Massa di Somma
MASSA DI SOMMA 1
MATERDEI 16
MASSA DI SOMMA: Riccardi
6, Di Tuccio 6, Formicola 6 (12’
st Loreggio 6), Parentato 6, Sco-
gnamiglio 6, Lombardo 6, Ciano
6, Mele 6, Sannino 6 (15’ st Ben-
venuto 6), Esposito 65., Forte 6.
All. De Luca 6.5.
MATERDEI: Cimmino 6.5, Me-
rolla 7, Esposito G. 7, Magliano
6, De Martino 7, Esposito P. 7,
Abbate 6, Noviello 7, Paolella 7.5,
Elia R. 6, Di Marzio 7. Zuppardi
7.5, Ciotola 7.5, Nocerino 7.5, Elia
V. 7.5, Giorgio 7.5, Velotti 7,
Grandelli 7.5. All. Incalza 7.5
ARBITRO: Esposito La Rossa di
Torre Annunziata 6.
RETI: 8’ pt, 14’ pt, 20’ pt Abba-
te, 21’ pt Ciano, 22’ pt, 30’ pt
Elia, 25’ pt Paolella, 27’ pt Merol-
la, 38’ pt Di Marzio, 5’ st, 27’ st
Ciotola, 10’ st Noviello, 14’ st No-
cerino, 20’ st 22’ st Giorgio, 24’ st
SPORT
SOLO UN PUNTO PER I CAMPIONI DI PALMA: IL CAMPANILE RISTABILISCE GLI EQUILIBRI IN EXTREMIS
fi.
NOTE: Terreno di gioco in buo-
ne condizioni.
NAPOLI. Una partita da defini-
re meteoropatica quella che ve-
de i ragazzi diretti da mister Pal-
ma, contro l’ottima corazzata del
Campanile; il bel gioco dei pa-
droni di casa si alterna a lunghe
pause,cosi come il sole scompa-
re e riappare sul campo "San Pa-
squale Bylon".Come al solito l'Ar-
dor Qualiano parte bene e dopo
pochi minuti dal fischio di inizio,
con uno schema su fallo laterale
da sinistra, Carandente serve un
assist al bacio per Iaconisi che
tutto solo sul secondo palo tra-
sforma senza alcun problema la
rete del vantaggio.Ci mette po-
co la formazione del Campanile
a reagire; palla lunga sul portie-
re avversario che grossolana-
ARBITRO: Forgione di Napoli 6
RETI: 15’ pt Di Napoli, 20’ pt Sa-
lierno , 30’ pt D’Ambrosio, 12’ st
Perrella.
NAPOLI. Finisce due pari fra il
Ponte Miano ed il Centro Ester no-
nostante la netta superiorità degli
ospiti che hanno dovuto fare i con-
ti con un campo al limite della pra-
ticabilità. Per primi in vantaggio
gli ospiti con Di Napoli. Al 20’ pa-
reggia Salierno. D’Ambrosio fa l’1-
2. Chiude Perrella nella ripresa.
L’INTERNAPOLI È SPETTACOLARE, IL TORRIONE CROLLA SOTTO LE OTTO MERAVIGLIE DELLA CAPOLISTA
ARBITRO: Scognamiglio di Er-
colano 6.
RETI: 19’pt Guadagno G., 20’pt
Dentale, 28’pt Amendola, 38’pt
De Lucia, 40’pt e 20’st Falco, 2’st
e 7’st Piscitelli
NOTE: Ammonito Raiola
NAPOLI. Senza confini la vitto-
ria dei baby di mister Amoroso
contro l’Europa Massese, scon-
fitta per 7-1 in una gara a senso
unico. Inizialmente la Keller non
entusiasma più di tanto, passan-
do in svantaggio solo 19’ di gio-
co: calcio di punizione, contra-
sto con De Lucia, Guadagno co-
glie l’occasione per mettere la
palla in rete. Ma ai ragazzi di
Amoroso bastano soli sessanta
secondi per pareggiare i conti:
tiro di de Lucia, respinta del por-
Esposito p., 25’ st Grandelli, 29’
st Elia V.
NAPOLI. Travolgente vittoria
dei baby del Materdei che, in ca-
sa del Massa di Somma, percuo-
te a suon di gol, i malcapitati ra-
gazzi diretti da mister De Luca.
Il risultato la dice tutta: 1-16 in
favore del Materdei. La gara si
mette subito in salita per il Mas-
sa che, nel giro di venti minuti, si
ritrova sommerso da sei marca-
ture. Ottima prova di Abbate che
nel giro di pochi minuti, mette a
segno una strepitosa tripletta
che spiana la strada verso il suc-
cesso. A poco è servita la rete
targata Paolella per il Massa di
Somma al 25’ del primo tempo.
Chiudono la prima frazione di
gioco le reti di Merolla e Di Mar-
zio. Nella ripresa non c’è storia.
Il Materdei dilaga con altre nove
reti che tagliano definitivamen-
te le gambe al Somma.
mente non esce e consente l'an-
ticipo di testa a Cerqua che az-
zera il gap. Inizia cosi la fase di
studio del match,le due compa-
gini si affrontano aspramente a
centrocampo e i pochi spunti of-
fensivi sono a favore dei qualia-
nesi. Da uno di questi infatti Val-
lefuoco serve Ciccarelli, che tra-
figge il portiere avversario e rad-
doppia. Si va al riposo sul risulta-
to di 2-1 in favore dei padroni di
casa. Il secondo tempo vede mol-
ti cambi per la squadra di Pianu-
ra,che pareggia i conti proprio
con la rete targataKoffi,su una di-
sattenzione della retroguardia
dell'Ardor.Il resto della partita ri-
mane però favorevole ai padroni
di casa che ci provano spesso
senza capitalizzare e realizzan-
do il primo pareggio del campio-
nato.
Federica Palmieri
U. ATELLANA 5 Bosco 6, Faenza 6, Conte 6, Co-
GLADIATOR 1 ruta 6), Mele 7. All. Ferrara 7
UNIONE ATELLANA: Cioffi D.
7, Bagno 7 (7’ st Brancaccio 7),
Minichino 7 (16’ st D’Ambra 7),
Cioffi N. 7.5, Tornincasa 7.5 (1’
st Medina 7), Del Prete F. 7.5, Di
Micco 8, Siricio 7 (4’ st Imperatri-
ce 7.5), Del Prete P. 8 (10’ Settem-
brino 7.5), Russo 7.5, Lucariello
7 (20’ st Desio 7). All. Donadio 6.5
GLADIATOR: Amato 6 (20’ st
Auletta 6), Bracciale 6, Migliac-
cio 6 (30’ st Zaccariello 6), Man-
co 6 (15’ st Marro 6), Valletta 6,
tiere e colpo di testa di Dentale
che firma l’1-1. A questo punto
la Keller inizia a giocare al pal-
lottoliere: al 28’ Amendola sfrut-
ta un assist di Falco per il gol del
vantaggio. A seguire De Lucia
che, con un’azione dalla destra
al centro dell’area, firma il 3-1 e
Falco che risolve una mischia in
area. Nella ripresa il tema della
gara rimane invariato, con la Kel-
ler unica protagonista in campo.
In pochi minuti Piscitelli prima
raccoglie una respinta del por-
tiere su un tiro di De Lucia, poi si
ripete, risolvendo una mischia in
area. A chiudere il match ci pen-
sa Falco con un’azione persona-
le: sorpassa l’intera difesa avver-
saria e supera il malcapitato Ric-
ciardi per l’ennesima volta.
Maurizio Vela
UNITED 0 falso della settimana precedente
VIRTUS VESUVIO 5 contro la Juve Domizia, la coraz-
UNITED: Petrone 5, Gatto 5.5,
Terminiello 6, Tesone 6, Natali 6,
Pini 6, Pelella 6, Festa 6, Ragno 6,
Formisano 6, D’Antonio 6. A
disp.: Aliano, Mauro, Catapano,
Del Gaudio, Capone. All.: Spon-
zilli 6.5.
VIRTUS VESUVIO: Buondon-
no 6.5, Passaro 7.5, Ciliberti 7, Ci-
tro 7, Sorrentino 8, Donadio 7, Pa-
lumbo 8, Savastano 7, Donisi 7,
D’Angelo 7, Ballarano 7, Di Dato
7. A disp.: Natalino, Carotenuto,
Granato, Terminiello, Esposito.
All.: Sorrentino 7.5.
ARBITRO: Formisano di Napoli
6.
RETI: 16’ pt D’Angelo, 3’ st Di
Dato, 8’ e 15’ st Palumbo, 35’ st
Donadio.
NOTE: ammoniti Sorrentino, Ci-
tro, Ballarano. Terreno di gioco in
condizioni discrete.
IL TEAM DI CACCAVO TRAVOLGE A SUON DI GOL IL FANALINO DI CODA
Pasquale Foggia show, che poker
La Leucopetra resta a guardare
LEUCOPETRA 0 Caccavo
PASQUALE FOGGIA 4
LEUCOPETRA: Ramaglia 5,
Buonomo 5, Velardo 5, Danisi,
Russo 5, Rondini 5, Mangone 5,
Saccone 5, Mosca 5, Chirico 5, De-
Matto 5. A disp. Verde, Quirino,
Izzo, Apicella. All. Pinto 5.5
PASQUALE FOGGIA: Grava-
gnone 7, Buongiovanni 6.5, Espo-
sito R.1 6.5 (30’ st Zasso), Marauc-
ci 6.5, Politelli 6.5, Cammarota 6.5,
Abelliti 6.5, Marigliano 6.5, Mi-
gliozzi 6.5 (25’ st Cucchiella),
Esposto R. P. 7, Napoleone 7 (26’
sta 6, Capitelli 6.5 (15’ st La Pe-
ARBITRO: Roccacasale di Na-
poli 6
RETI: 15’ pt rig. Tornincasa, 31’
pt, 5’ st rig. Del Prete P., 8’ st Di
Micco, 15’ st Settembrino, 33’ st
Mele
ORTA DI ATELLA. Decisiva
vittoria dell’ Unione Atellana
che, oltre ad allungare sul Gla-
diator, distacca anche il Capua,
uscito sconfitto dalla trasferta
con il Gravina.
INTERNAPOLI 8 (I), 35’ st Calise (T), 37’ st Coda (I).
TORRIONE 2 to a siglare il momentaneo cinque a
INTERNAPOLI CAMALDOLI:
Nuvoletta 7, Papi 6.5(41´ Masi 6.5),
Iavarone 6.5(56´ Riccio 6.5), Avolio
6.5, Visconti 7, Mauriello6.5, Focac-
cio 7(41´ Coda 7), Pezone 6.5, Palum-
bo 7(41´ Esposito 7), Tedesco 7.5(58´
Orefice 6.5), Pengue 7.5(41´ Rigotti
S. 6.5). All. Esposito 7.
S.C. TORRIONE: Castellaccio
5.5(41´ Castagliuolo 5.5), Mennella 6,
Aniceto 6, Silvetti 6, D´Ambrosio 6,
Guerra 6(55´ Calise 6.5), De Vivo 6,
Vollaro 6(41´ Calise 6.5), Scollo 6, Mal-
tese 6(41´ Verde 6), Noviello 6(41´ Sil-
vetti 6). All. Abbandonato 6.
ARBITRO: Cuomo di Napoli 6.
RETI: 6’ pt Tedesco (I), 13’ pt Palum-
bo (I), 19’ pt Pengue (I), 25’ pt Focac-
cio (I), 1’ st Esposito (I), 2’ st Calise
NAPOLI. Dopo il mezzo passo
zata Virtus Vesuvio torna a vin-
cere sul campo dell’United, tra-
volgendo con cinque deliziose
marcature, la squadra orchestra-
ta da mister Sponzilli. Tutto trop-
po facile per la formazione di Sor-
rentino che sblocca il risultato al
sedicesimo minuto con un tiro a
volo di D’Angelo. L’United si
chiude in difesa senza quasi mai
impensierire la porta custodita da
Buondonno. Si va al riposo con gli
ospiti in leggero vantaggio. Nella
seconda frazione la musica non
cambia, è sempre la Virtus Vesu-
vio a dettare legge. Al 3’ Di Dato
raddoppia su un passaggio fil-
trante di Donisi. Tra l’8 e il 15’ sa-
le in cattedra un super Palumbo
che mette a segno una strepito-
sa doppietta. A chiudere il tabel-
lino marcatori, ci pensa Donadio
a pochi minuti dallo scadere.
st Di Sauro). A disp.Boccone. All.
ARBITRO: Ruoppo di Napoli 6
RETI: 15’ pt e 20’ st Marigliano,
16’ st Migliozzi, 25’ st Napoleone.
NOTE: Terreno di gioco in ottime
condizioni. Spettatori circa cento.
NAPOLI. Vittoria facile per la for-
mazione del Pasquale Foggia che,
sul terreno di gioco del Leucope-
tra, cala una strepitosa quaterna,
lasciando solo le briciole ai malca-
pitati ragazzi di Pinto. Partita che
si mette subito in discesa per la
squadra ospite che, al 15’ va in re-
CALCIO OK 5 Lauro, Miele. All. Vecchiarelli 6
FUTURE BOYS 2 li 6
CALCIO OK: De Rosa 6.5, Pol-
caro 7, Lecce 7, Feschietti7, San-
nino 7, Rufolo 7, Tuccia 7, Mele 7,
Scannella 7,Masi 7, Ancillotti 7.
A disp. Maffeo, Dukatani, Nap-
po, Corrado, D’Aquino, Piscopo,
Nevola. All. Sirno 7
FUTURE BOYS: Menna 6, Li-
paruli 6, Giuliano 6, Giovino 6,
Lanzano 6, Cafarelli 6, Rastrelli
6, Perrotta 6, Vicidomini 6, La
Manna 6, Mutasso 6. A disp. Na-
politano, Armano, De Sarno, Di
(T), 14’ st Visconti (I), 21’ st Orefice
NAPOLI. L´Internapoli si laurea
campione d´inverno strapazzando il
malcapitato Torrione. Partono subi-
to bene i padroni di casa con Palum-
bo che crea il primo pericolo alla por-
ta ospite dopo appena cinque minu-
ti ma la conclusione è centrale. Dopo
appena un minuto è ancora il cen-
travanti a rendersi protagoni-
sta servendo a Tedesco il pallone per
il primo vantaggio. Locali che gio-
cano in scioltezza approfittando del
maggiore tasso tecnico a disposizio-
ne ed infatti al minuto tredici è Pa-
lumbo a siglare il raddoppio. Al di-
ciannovesimo è Pengue a calare il
tris. Prima del fischio finale c´è spa-
zio per il poker di Focaccio. Ripre-
sa che vede in campo entrambe le
JUVE DOMIZIA 0 Domizia.Ma andiamo per gradi.
CAMPANILE 1 Scese in campo entrambe le for-
JUVE DOMIZIA: Compagnone
6.5, Basile 6.5 (1’ st Langella 6),
Lazzarin 6.5 (1’ st Costa 6), Grit-
ti 6.5, Rendente 6.5, Desiderio 6
(1’ st Troncone 6), Maione 6 (1’
st Migliardi 6), Iammarino 6.5,
Esposito 6.5, Ferrucci 6, Ruggie-
ro 6 (1’ st Coppola 6). All.: Lucia-
no 6.
CAMPANILE: Di Costanzo 6.5,
Di Paolo 6.5, Baiano 6.5 (1’ st Or-
fano 6.5), Portanova 6.5, Gison-
na 6.5 (1’ ast Polverino 6.5), Lu-
brano 6.5(1’ st Falco 6.5), Coral-
lo 6.5, Perna 6.5, Tramontano 6
(1’ st D’Istinto 7), Cuccillato 6.5,
Vitiello 6.5 (1’ st Arino 6.5). All.:
Pinto 7.
ARBITRO: Marciano di Napoli
6.
RETE: 20’ st Distinto.
NAPOLI. il Campanile vince e
19
te con un euro gol targato Mari-
gliano. Il Leucopetra attacca sen-
za mai concludere in rete alcuna
azione. Nella seconda frazione di
gioco, la gara è tutta in favore del
Pasquale foggia che, nel giro di po-
chi minuti, allunga le distanze, pri-
ma con un tiro da fuori area di Mi-
gliozzi, pi con un rasoterra targa-
to Marigliano. Sterile la reazione
del Leucopetra che, fino al fischio
non impensierirà mai la porta ben
custodita da Grvagnone. A chiu-
dere il festival di gol, ci pensa Na-
poleone a pochi minuti dallo sca-
dere. Valentina Palmieri
ARBITRO: Matrecano di Napo-
RETI: 20’ pt e 10’ st Scannella ,
12’ st Sannino, 27’ st e 32’ Tuc-
cia 15’ st e 18’ st Mutasso.
NAPOLI. Cinquina secca per la
formazione diretta da mister
Vecchiarelli che di scena fra le
mura amiche non sbaglia e con-
quista l’intera posta in palio a di-
scapito del Future Boys. Ad apri-
re le danze è Scannella, lo seguo-
no Sannino e Tuccia con due eu-
ro gol.
formazioni rivoluzionate dai cam-
bi ed è proprio il neo entrato Esposi-
zero. Gli ospiti in campo sembrano
non esserci nonostante il sussulto di
Calise che realizza il gol della ban-
diera. L´ Internapoli continua a spin-
gere ed al cinquantaquattresimo tro-
va il sesto gol con Visconti, difenso-
re con il vizietto del
gol. Al sessantesimo arriva anche la
gioia per Orefice che scrive per la
prima volta il suo nome nel tabelli-
no dei marcatori. Al trentesimo pio-
ve sul bagnato per gli ospiti che si
vedono fischiare un penalty a sfavo-
re, dal dischetto va Nuvoletta ma il
portiere dei locali miseramente fal-
lisce. Nel finale di gara assistiamo
alla seconda rete di Calise per gli
ospiti ed all´ottava rete dei locali ad
opera del neo acquisto Coda.
convince mettendo ko la Juve
mazioni determinate e convinte,
a partire di prima saranno pro-
prio gli ospiti che cercheranno di
imporre il proprio gioco e far lo-
ro il campo. Diverse le azioni gol
non finalizzate dal Campanile
che in più di un'occasione met-
te a dura prova l'estremo difen-
sore locale. Sterile la reazione dei
padroni di casa che riusciranno
comunque a domare gli ospiti
per gli interi primi quarantacin-
que. Si va al riposo sullo zero a
zero. Nella ripresa la storia non
cambia, a dettare le regole del
gioco sarà sempre il Campanile.
Al 12' Distinto sblocca il risulta-
to e mette a segno il gol partita:
verticalizazzazione di Arino per
D’Istinto che, con un bel tiro in-
saccava alle spalle di Compagno-
ne regalando l’intera posta in pa-
lio ai suoi. Gennaro Sebillo
 20 ALTRI SPORT martedì 2 febbraio 2010

FORMULA 1 - IL BRASILIANO METTE INSIEME 102 GIRI COL MIGLIOR TEMPO. IL TEDESCO È TERZO

Test a Valencia: Massa vola, Schumi lo insegue

VALENCIA. Felipe Massa è tornato, veloce e competitivo: questo il
primo verdetto della giornata inaugurale dei test di Formula 1 sul
circuito di Valencia. Il brasiliano, finalmente al volante della Ferrari
dopo il terribile incidente di Budapest, dimostra di essere pienamente
ristabilito e ruggisce sulla pista iberica, con una performance di grande
qualità e quantità. Felipe è stato infatti il più veloce sul giro secco, con il
tempo di 1’12”574, ma è stato anche il pilota ad aver messo in carniere
il maggior chilometraggio, con i suoi 102 giri percorsi: dato tutt’altro che
da sottovalutare, che promette bene per l’affidabilità della F10. Il
brasiliano però cerca di non lasciarsi andare all’entusiasmo: «Sono
contento - ammette il ferrarista - abbiamo lavorato bene, accumulando
chilometri senza riscontrare problemi. Le prime sensazioni sono ottime:
la F10 ha una miglior guidabilità rispetto alla F60, si lavora meglio
sull’assetto e c’è molto più grip. Il miglior tempo? Conta poco ma è
sempre meglio stare davanti. Stavo bene sia fisicamente sia
psicologicamente».
Lontano sua maestà Michael Schumacher (nella foto), il cui miglior
crono è a quasi quattro decimi da quello del ferrarista. Sceso in pista
solo nel pomeriggio, il sette volte campione del mondo ha inanellato 40
giri, facendo meglio di sei decimi rispetto al giovane connazionale e
compagno di squadra Nico Rosberg e mostrando un lento ma costante
miglioramento nella sua prova. Terza piazza alla fine della sessione per
Schumi, tra lui è Massa c’è la Bmw Sauber di Pedro De la Rosa. Chi non
ha proprio motivi per sorridere è Rubens Barrichello, l’unico la cui
monoposto ha mostrato problemi tecnici. Rubinho, quando mancava
mezz’ora alla conclusione delle prove, ha dovuto parcheggiare la propria
Williams in pista, provocando una sospensione che ha di fatto ritardato
la bandiera a scacchi, inizialmente prevista per le 17.

BASKET PAPALIA E LA SOCIETÀ DEFERITI PER GLI ARTICOLI 43 E 44: GLI STESSI CHE COSTARONO CARO A MAIONE

Procura inflessibile: Nsb a rischio radiazione

di Nicola Alfano
NAPOLI. Il dado è tratto. La Procura
Federale ha deferito la Nsb Napoli ed
il presidente Papalia accusati, dal
Procuratore Roberto Alabiso, di fro-
de sportiva. La violazione degli art.
43 e 44 del Regolamento di Giustizia
hanno dunque rimesso Papalia nel-
le mani della Commissione Giudi-
cante che potrebbe comminare una
pesante squalifica nei confronti del
presidente della Nsb ed un ulteriore
penalizzazione da scontare in que-
sta o nella prossima stagione nei
confronti della Nsb. Il tutto però pas-
sa in secondo piano dinanzi alla non
certo remota ipotesi di radiazione
che il Consiglio Federale potrebbe
avanzare nei confronti di Papalia ed
Nsb ripercorrendo lo stesso iter giu-
diziario che portò alla scomparsa del
Basket Napoli. Come per Papalia e la
Nsb, nell’ottobre 2008, proprio la vio-
lazione degli art. 43 e 44 del Regola-
mento di Giustizia, costarono la
radiazione a Maione ed al Basket
Napoli. Pessimo precedente dunque
Gaetano Papalia. Il presidente e la Nsb sono stati deferiti dalla Procura federale
con cui fare i conti per Papalia che,
pur non volendo commentare a cal-
do la decisione della Procura, si è
lasciato sfuggire qualche parola in
merito: «Non voglio dire niente fin
quando non sarò entrato in posses-
so del fascicolo integrale della Pro-
cura – dichiara il presidente della
Nsb Napoli – però posso dire che si
tratta di una decisione assoluta-
mente fuori luogo. Ci difenderemo
da queste accuse fiduciosi di poter-
la spuntare». Giorni fa Papalia si era
detto preoccupato per i risvolti poli-
tici che tale decisione avrebbe
potuto determinare, situazione
ancor più attuale alla luce del defe-
rimento comminatogli dalla Procura:
«Chiaramente ce lo si poteva atten-
dere e devo dire che non sono per
niente sorpreso - continua Papalia -
perché vedo molta avversione nei
miei riguardi e della mia società.
Questo però non deve far credere
che mi arrenderò perché l’iter giu-
diziario è lungo ed io ed il mio avvo-
cato siamo pronti a dare battaglia».
Poter far riferimento al nefasto caso
del Basket Napoli, è un’arma troppo
ghiotta nelle mani della Commis-
sione Giudicante e soprattutto del
Consiglio Federale che potrebbero
porre la parola fine a questa breve e
fugace parentesi cestistica parte-
nopea. Il presidente Papalia però
sostiene che non ci siano analogie
tra il suo caso e quello di Maione:
«Stiamo parlando di due cose com-
pletamente diverse. Non possono
semplicisticamente mettere a con-
fronto la mia situazione e quella di
Maione e del Basket Napoli perché
dando un’occhiata alle carte ci
accorgerà che non sono assoluta-
mente paragonabili – conclude il
presidente della Nsb – pertanto sono
tranquillo e pronto a battagliare nel-
le sedi legali».
BASKET - SERIE A1 FEMMINILE
Napoli Vomero, si corre ai ripari
Ingaggiata la serba Milka Bjelica
NAPOLI. Il Napoli Vomero corre ai ripari e, vista la brutta situazione di
classifica, il presidente Pasquale Panza ha deciso di fare un altro grosso
sforzo economico mettendo a segno un colpo di alto profilo. Si tratta di
Milka Bjelica, ala/pivot serba classe 81’, proveniente dal Teo Vilnius,
formazione lituana fresca di eliminazione dall’Eurolega. Per stazza
(193 cm) e classe, la Bjelica è proprio quello che serviva a coach Agresti
costretto da troppo a fare i conti con la carenza di fisicità nel pitturato
delle sue. Bjelica ha svolto già diverse sedute di allenamento con le
sue nuove compagne destando grande entusiasmo in tutto l’ambiente.
Le sue cifre d’altronde parlano da sole. In Eurolega la serba, compagna
di nazionale di Eric, ha viaggiato a 12 punti e 9,5 rimbalzi di media
catturando le attenzioni di tanti club europei. Per la Bjelica si tratta di
un ritorno nel nostro campionato dove ha già giocato con la canotta di
Faenza e Taranto con cui ha sempre fatto molto bene. L’arrivo della
forte giocatrice serba porterà, quasi certamente al taglio di Martina
Rejchova che non stava giocando su livelli eccezionali. L’esordio di
Bjelica in canotta azzurra avverrà il 10 febbraio al PalaBarbuto in
occasione della gara con la Famila Schio. Originariamente prevista per
il 7 febbraio e poi rinviata a causa degli impegni in Eurolega delle
venete. Si tratterà di un ottimo banco di prova per testare le reali
condizioni di forma di una giocatrice che potrebbe far svoltare la
stagione, finora deludente, del Napoli Vomero. alfanic

ASDCA COACH FOGLIA: «OBIETTIVO POSSIBILE» RUGBY - SERIE B

Sant’Antimo, passo verso i playoff
SANT’ANTIMO. Una Nuove Fron-
tiere formato playoff, ha conquista-
to domenica sera una preziosa vit-
toria interna sulla “corazzata” Ostu-
ni, che anche al PalaPuca, gremito di
tifosi biancorossi, ha dimostrato di
essere una delle formazioni favorite
per il salto di categoria in Legadue.
Il team di coach Foglia, con una
notevole intensità difensiva per tut-
ti i 40 minuti di gioco e ben 27 palle
recuperate, ha fatto propria una par-
tita intensa e dai buoni contenuti
tecnici. Con il 49% da 2 punti, ed il
36% da 3, i biancorossi di patron
Cesaro hanno tenuto testa a More-
na e compagni (bene Pilotti e Rug-
giero), superiori alle Nuove Frontie-
re sotto le plance con ben 14 rimbalzi
catturati in più, rispetto a Gatti e
compagni. Protagonista del match
in positivo per i padroni di casa, la
guardia-ala Mike Gizzi, che con 20
L’INIZIATIVA
Amico Atletico 2010, oggi conferenza
punti, 6/9 da 2, 7 rimbalzi e 4 assist,
con 33 di valutazione, ha rappre-
sentato un continuo pericolo per la
difesa pugliese. Molto bene anche
Valentini, con 14 punti e il pivot Poli-
ti, con 12 punti e 5/6 da 2 punti, con
4 rimbalzi, mentre Cantone e Petraz-
zuoli si sono distinti per l’ottima
intensità difensiva, durante la loro
permanenza sul parquet.Con questa
importante e prestigiosa afferma-
zione, il team biancorosso si riavvi-
cina nuovamente alla zona playoff
della graduatoria, in attesa del
secondo match consecutivo casa-
lingo con l’ostico Trapani, che arri-
verà al PalaPuca domenica prossima
per un'altra partita molto difficile, per
Gatti e compagni. Coach Foglia (nel-
la foto) è soddisfatto della prova dei
suoi: «Abbiamo giocato un buon
basket difendendo molto bene, con-
tro una delle migliori formazioni del
torneo. Abbiamo fatto un passo in
avanti verso i playoff, anche se ora ci
aspetta il difficile confronto contro
Trapani, una delle squadre più in for-
ma del momento. Possiamo centra-
re la post-season, ma sarà dura, in un
torneo molto equilibrato e dove ogni
partita può nascondere insidie e
pericoli». Paolo Amalfi
NUOTO
IN BREVE
Partenope, tutto facile col Milazzo
Amatori Napoli battuti a Palermo
CICLISMO
Tna, stangato Di Luca
NAPOLI. Tutto facile per la Partenope Rugby che batte nettamente il Due anni di squalifica
Milazzo (86-3) al termine di un match dominato sin dalle prime ROMA. Il Tribunale nazionale
battute. Magnificamente orchestrati da una mediana particolarmente antidoping del Coni ha inflitto 2
in vena, i ragazzi capitanati da Gelormini hanno dato spettacolo anni di squalifica al ciclista Da-
seppellendo sotto una valanga di mete i malcapitati siciliani. Già dai nilo Di Luca. Il corridore abruz-
primissimi minuti i napoletani vanno in meta ipotecando seriamente zese era risultato positivo
la vittoria. Un gioco arioso proposto per tutti gli ottanta minuti da all’Epo-Cera al Giro d’Italia
Fusco e Rejna, hanno permesso al resto della squadra di esprimersi a 2009. La procura antidoping
buon livello. Citare solo qualcuno dei giocatori, dopo questa aveva deferito con richiesta di
convincente vittoria, è fare un torto a tutta la squadra, ma Nappi tra una squalifica di tre anni. Di
gli avanti e Porrazzo nei tre quarti insieme alla coppia di mediani, ci Luca ha già annunciato che
sono sembrati un gradino al di sopra di tutti gli altri. La Partenope presenterà ricorso al Tribunale
doveva riscattare la sconfitta dell’andata e così è stato. Domenica il arbitrale sportivo (Tas) di Lo-
campionato si ferma per dare spazio alla Nazionale che inizia sanna.
l’avventura nel “Sei Nazioni 2010”, questo riposo attivo permetterà
ai numerosi infortunati di recuperare e preparare con tutti gli altri il TENNIS
rush finale.
Ancora un passo falso per l’Amatori Napoli che cede 30-8 sul campo Atp, Starace scende al 64
del Palermo 2005 ma mostra segnali di miglioramento. Bolelli fuori dai Top100
QUESTI I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA: Colleferro-
Avezzano Accademia rinviata; Palermo 2005-Amatori Napoli 30-8, ROMA. Andreas Seppi guada-
Ludom Avezzano-Segni 12-5; Partenope-Milazzo 86-3, Frascati- gna una posizione (è numero 48)
Trepuzzi 35-5, Primavera Rugby-Cus Roma 9-11. nella classifica mondiale pubbli-
cata ieri dall’Atp ed è sempre il
primo degli azzurri. Un passo in-
BENE GLI ATLETI DELLE FIAMME ORO NAPOLI dietro per Fabio Fognini (nu-
mero 57), uno per Potito Starace
(numero 64), tre posizioni in

di presentazione a Città della Scienza

Fondo, Valenti sul podio in Argentina
NAPOLI. Si terrà questa mattina alle 11 a Città della Scienza la NAPOLI. Ancora festa in casa
conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “L’Amico Atletico Fiamme Oro Napoli dopo la secon-
2010”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Ussi (Unione da prova di Coppa del Mondo di
Stampa Sportiva Italiana) e il Mecs (Movimento per l’Etica e la Cultura nuoto di fondo. Nella la 37ª edizione
nello Sport), viene proposta quest’anno in tutto il territorio Nazionale della maratona Santafè-Coronda di
dalla Fondazione “Gabriele Cardinaletti”, con il patrocinio della 57 km, Rodolfo Valenti ha vinto la
Struttura per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del medaglia di bronzo con il tempo di
Coni, del Cip (Comitato Italiano Paralimpico), dell’Ics (Istituto per il 6h58’58’’. Sul primo gradino del
Credito Sportivo), oltre che della Regione Marche, della Provincia di podio (nella foto) è salito il bulgaro
Ancona e del Comune di Jesi. Non è tutto. Perché questa edizione si Petar Stoychev (6h57’52’’), mentre
avvarrà della collaborazione di alcune fra le principali Federazioni secondo è arrivato il tedesco Ale-
sportive e cioè: Figc, Fip, Fipav, Fci, Fis, Fir e Commissione Atleti del xander Studzinsky (6h57’’59’’),
Coni. Alla conferenza saranno presenti tutti i presidenti Federali e del entrambi già vincitori di prove di
Coni regionale e provinciale. Il progetto intende promuovere il Coppa del Mondo. Coi due protago-
recupero dei valori etici dello sport e, negli anni, vi hanno dato la loro nisti europei, Valenti ha lottato fino
adesione personaggi come: Demetrio Albertini, Stefano Cerioni, alla fine sfiorando, addirittura, il suc-
Andrea Cionna, Clarissa Claretti, Vincenzo Cosco, Lucia Crisanti, Elisa cesso, visto l’esiguo ritardo di appe-
Di Francisca, Giorgio Farroni, Marta Gambella, Antonio Maestranzi, na un minuto registrato sul traguar-
Michele Maggioli, Roberto Mancini, Luca Marchegiani, Gioia Marzocca, do di Coronda. Ma le buone notizie
Adriano Panatta, Daniela Reina, Gianni Rivera, Mason Rocca, per il gruppo Fiamme Oro Napoli
Gianfranco Rosi, Alberto Rossini, Arrigo Sacchi, Massimo Silva, Loris non finisco qui perchè al quinto
Stecca, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali e tanti altri. posto si è classificato l’altro poliziot-
to Andrea Volpini giunto al traguar-
do con poco più di due minuti di
ritardo dal vincitore.
Tra le donne ottimo quarto posto di
Laura Lapiana (Fiamme Oro Napo-
li) con podio che ha visto nell’ordine
Esther Nunez, Shelley Clark e Pilar
Geijo. Oltre trentamila spettatori
presenti lungo il tortuoso percorso ad
applaudire i quaranta nuotatori in
gara. Intanto domenica prossima
terza prova di Coppa del Mondo con
la Hernandaria-Paranà di 88 km a
favore di corrente. Il 17aprile in Mexi-
co la Sumidero Canion di 20 km,
mentre il 27 giugno si gareggerà in
Italia nella traversata Capri-Napoli di
34 km. Dal 15 al 23 luglio in Canada
si disputeranno i Campionati del
Mondo. Amedeo Finizio
meno per Paolo Lorenzi (numero
86). Esce dai top cento Simone
Bolelli (numero 109).
SUPERBIKE
Alitalia, main sponsor
per l’Aprilia di Biaggi
ROMA. Alitalia sarà ancora una
volta sponsor in attività sportive
e motoristiche. Il marchio della
compagnia italiana, infatti, com-
parirà quale main sponsor sulle
carenature delle Aprilia Rsv4 che
prenderanno parte al campio-
nato Superbike che inizia a fine
mese in Australia. I due piloti
Aprilia saranno il quattro volte
campione del mondo della 250,
Max Biaggi e l’inglese Leon Ca-
mier. La presentazione ufficiale
della squadra è in programma
per il prossimo 9 febbraio all’ae-
roporto di Fiumicino.
 martedì 2 febbraio 2010
ALTRI SPORT 21

BASKET C REG FIORE E COMPAGNI PIEGANO LA RESISTENZA DELLA NISSAN. ANCORA AL TAPPETO LA PARTENOPE

Monte di Procida show, travolto il Savoia Poule Qualificazione. L’Eco.Fiu-

di Gerry Capasso
sis Marigliano compie un altro pas-
M. DI PROCIDA 83 SERIE C PROM. SERIE C QUAL. SERIE C RETR.
NAPOLI. Quarta giornata del cam- so importante per la conquista del NISSAN SAVOIA 57 RISULTATI 4 GIORNATA a
RISULTATI 4 GIORNATA a RISULTATI 4 GIORNATA a

pionato di serie C regionale con il
Salerno sempre più lanciato.
Poule Promozione. La Giulio
Cesare continua nel suo cammino
in testa alla classifica conquistando
il successo anche in casa del Bene-
vento. Gara intensa ed emozionan-
te tra due squadre che, di fronte ad
un numeroso pubblico, hanno dato
vita ad una gara combattuta e ricca
di colpi di scena. Un match che si è
deciso solo nelle battute conclusive
grazie ai canestri di Spera e Del-
l’Aquila che hanno risolto la partita.
Torna al successo anche il Monte di
Procida che si sbarazza con un
secondo tempo perfetto delle resi-
stenza della Nissan Savoia. L’effi-
cacia difensiva di Martinez, dei fra-
telli Fevola e del giovane Conte uni-
ta alla verve in attacco di Riccardo
Fiore e Christian Ilongo serve a far
scorrere i titoli di coda di una gara
che solo nei minuti iniziali dell’in-
contro ha offerto sprazzi di equili-
brio. Ancora un passo falso per la
Partenope che si arrende in casa
all’Agropoli solo alle battute con-
clusive. Nel minuto finale i napole-
tani sono imprecisi dalla lunetta e
Agropoli grazie ad Aguirre riesce a
conquistare la vittoria. Splendido
successo anche per il Torre del Gre-
co che si sbarazza senza grandi dif-
ficoltà del Meomartini.
girone qualificazione,vincendo e Benevento-Salerno 85-89 Mugnano-Arzano 71-64 Stabia-Cap Nola 66-67
convincendo contro la temibile VIRTUS MONTE DI PROCIDA: Partenope Napoli-Agropoli 71-73 Montescaglioso-Cercola 81-66 Cost. Amalfitana-C. Ester Barra 78-89
Navale Maddaloni mandando quat- Matarazzo, Martinez 12, Fiore 20,
Torregreco-Meomartini 79-41 N. Maddaloni-Marigliano 56-78 Ren. Casapulla-S. Maria a Vico 72-78
tro giocatori in doppia cifra. Molto Fevola C. 9, Scotto di Perta 12, Ilon-
soddisfatto coach Valentinetti: «Ci go 13, Fevola M. 9, Ruggiero ne, Monte di Procida-Nissan Savoia 83-57 Casavatore-Senise 80-59 Sporting Portici-Telese Terme 71-72
stiamo allenando bene e stiamo Lubrano ne, Conte 8, All. G.Di CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
migliorando, dobbiamo cercare Lorenzo Salerno 8 Meomartini 4 Marigliano 6 Mugnano 4 Cap Nola 8 Stabia 2
maggiore continuità nel nostro ren- CENTRO NISSAN SAVOIA: Torregreco 6 Benevento 2 Casavatore 6 Arzano 4 S. Maria a Vico 8 Casapulla 0
dimento. I ragazzi si stanno impe- Festa 5; Iodice, Carrozzo A. 11, Agropoli 6 Savoia 2 Cercola 4 Senise 2 Telese Terme 8 Sp. Portici 0
gnando molto ed i risultati sono evi- Napolitano 13, Pagano, Di Maria 2,
M. di Procida 4 Partenope 0 N. Maddaloni 4 Montescaglioso 2 C. Ester 6 C. Amalfitana 0
denti». Torna al successo il Mugna- Campanile 11, Santoro 10, Canfora
no che riesce ad avere la meglio del- 2, Pollinaro 3. All. Castaldo PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
l’Area 101 Arzano dopo un match ARBITRI: Ozzella di Napoli e Pel- Agropoli-Torregreco Cercola-N. Maddaloni Centro Ester-Stabia
molto equilibrato con Scola, miglior liccia di Afragola Nissan Savoia-Partenope Senise-Montescaglioso Telese Terme-Cost. Amalfitana
realizzatore. Brutto passo falso per il NOTE: Parziali: 17-18, 38-32, 59- Salerno-Meomartini Area 101 Arzano-Eco.Fiusis Marigliano S. Maria a Vico-Cap Nola
Cercola sul campo del Montesca- 44. E. Benevento-Monte di Procida Mugnano-Casavatore Ren. Casapulla-Sporting Portici
glioso, mentre il Casavatore resta in
testa alla classifica asfaltando il MUGNANO 71 PARTENOPE 71 N. MADDALONI 82 CASAVATORE 80
Senise grazie ad uno splendido Fon-
tanella. ARZANO 64 AGROPOLI 73 M. DI PROCIDA 70 SENISE 59
Poule Retrocessione. Restano
tre squadra in testa alla classifica. Il BALONCESTO MUGNANO: PARTENOPE NAPOLI: Luongo NAVALE MADDALONI: Gnarra ZETA EURO SYSTEM CASA-
Cap Nola espugna il parquet dello Del Duca 4, Esposito P. 7, Zonda, 11, Renzi 2, Vallone 21, Conte 2, Di 7, Vigliotta ne, Vinciguerra, Lettieri VATORE: Esposito M. 4, De Masi
Stabia solo al fotofinish. Bene anche Puca 8, Scola 18, Esposito W. 12, Girolamo 4, Libeccio 3, Dubbio 12, 21, Schiavone, Mozzillo 3, Della D. 9, Ciullo C. 11, Aprea C. 16, Fon-
il Santa Maria a Vico che continua Cusitore 15, Mangani 3, Palma, Pietropaolo, Foa 4, Marinello 12. Peruta 7, Corbo 8, Sasso, Guida 10 tanella G. 19, Fabriani F. 4, Acanfo-
a macinare punti vincendo anche in Capriello 4. All. Maddaluno All.re Stendardo All. Salanti ra R. 3, Fierro L. 3, Di Somma F., Lat-
casa della Renauto Casapulla con il AREA 101 ARZANO: Canzonie- AGROPOLI: Aguirre 16, Di Dio 9, MONTE DI PROCIDA: Jonikas, te G. 11. All. Andrea Franco.
punteggio di 72-78. Non riesce inve- ri 15, Ciampaglia 14, Basile ne, Visnjic 28, Spinelli, Valentino, Di Manzo, Catapano 16, Barrella ne, SENISE: De Cicco ne, Sassano,
ce a schiodarsi dall’ultima posizio- Capasso 2, Izzo 10, Sorge 5, Iorio 7, Mauro A. 11, Lo Toro n.e., Borrelli, Napolitano 17, Marino 8, Perez 21, Durante 19, D’Aranno, Ragazzo 2,
ne in classifica lo Sporting Portici Gaeta 6, Mennitti 5, Fedele. All. Di Vattimo, Di Mauro M. 9. All. Gammella ne, Fasolino 2, Barba 14 Palazzo 12, Galindez 10, Di Monte 7,
che cede in casa di misura (71-72) al Esposito Lepre. All Valentinetti Genovese , Femminini 9. Coach: E.
Telese Terme a punteggio pieno in ARBITRI: Giustino di Casoria e ARBITRI: Rinaldi e Palmieri di ARBITRI: Bisesto e Malgieri di Maria
questa seconda fase. Ferma a quo- Pagano di Napoli Caserta Telese Terme. ARBITRI: Guarino e ampollino di
ta zero anche la Costiera Amalfita- NOTE: parziali 16-20, 40-34, 62- NOTE: Parziali: 23-19, 49-34, 55- NOTE: Parziali:13-18, 35-32, 46- Avellino
na battuta in casa dal Centro Ester. 49. 61. 57. NOTE: Parziali: 18-12; 36-35; 58-49.

SERIE D FLETCHER E D’ALESSIO TRASCINANO I NAPOLETANI. NUOVO PASSO FALSO DEL CASALNUOVO, KO A SOLOFRA

Cala Moresca travolgente, blitz a Marcianise

NAPOLI. In due a provare la fuga
nella poule promozione della serie D.
Cala Moresca e Portici 2000 a pun-
teggio pieno sembrano voler fare sul
serio.
Poule Promozione. Cala Moresca
e Portici 2000, dopo tre giornate
sono loro le indiziate principali per
il salto di categoria mentre dietro si
registra un grande equilibrio. La
squadra di Andolfi conquista un
successo pesantissimo violando il
campo del Marcianise grazie alla
solita accoppiata D’Alessio-Flet-
cher mentre ai padroni di casa non
basta Pietroluongo. Una gara che i
napoletani hanno sempre tenuto
sotto controllo sin dalle prime bat-
tute del match. Vittoria senza gran-
di difficoltà anche per il Portici 2000
che batte il Vesevo San Sebastiano
con il punteggio di 63-51. Battuta
d’arresto interno per l’Aspi San
Francesco che si arrende nel “der-
by” al Cus Minucci con il punteggio
di 72-78 dopo una gara equilibrata
ed emozionante. Sorprende il nuo-
vo passo falso del Casalnuovo che si
arrende al fotofinish al Solofra e vede
scappare le due di testa con un ini-
zio di seconda fase piuttosto delu-
dente.
Poule Qualificazione A. Capua,
San Nicola e Ischia. Tre squadre a
punteggio pieno in testa alla classi-
fica del girone. Gli isolani hanno la
meglio nel derby ischitano contro il
Forio battuto per 74-82 ed apre la
MARCIANISE 69
CALA MORESCA 79
MARCIANISE: De Lucia 1, Giu-
liotti 3, Salzillo ne, Raucci 11,
Tedesco, Pietroluongo 26, Carbo-
ne 10, Cirotto 2, D’Agostino 11,
D'Albenzio 5
CALA MORESCA: Pedemonte
11, De Liso, Avallone 9, Perri, Di
Guida 2, Nelson 7, D’Alessio 26,
Arena, Malfettone 3, Fletcher 21.
All. Andolfi
ARBITRI: Pagano e Santalucia di
Salerno
NOTE: parziali 18-24; 29-37; 41-
51.
MARCIANISE. Continua la mar-
cia del Cala Moresca che conqui-
sta due punti anche sul campo del
Marcianise.
crisi dei padroni di casa ancora fer-
mi al palo dopo tre partite in una SERIE D PROM.
seconda fase piuttosto deludente. Il RISULTATI 3a GIORNATA
Fiat Amica Capua ha vita facile con- Aspi S. Francesco-Cus Minucci 72-78
tro il Piscinola che non riesce pro-
Solofra-Casalnuovo 72-70
prio a decollare. 85-65 il risultato a
favore dei casertani al termine di un Portici 2000-Vesevo 63-51
match mai in discussione. Ancora Marcianise-Cala Moresca 69-79
una sconfitta del Secondigliano CLASSIFICA
che si arrende anche in casa del Cala Moresca 6 Casalnuovo
Baiano e resta fermo a quota zero in Portici 2000 6 Cus Minucci
classifica. Anche il San Nicola Cedri Marcianise 2 A. S. Francesco 2
resta in testa battendo la Libertà
Solofra 2 Vesevo
Benevento.
Poule Qualificazione B. Regna PROSSIMO TURNO
l’equilibrio. La Cestistica Napoli Cus Minucci-Marcianise
conquista una vittoria importante Cala Moresca-Solofra
sul campo della Pro Cangiani vin- Nexera Casalnuovo-Portici 2000
cendo con il punteggio di 70-76. Vesevo-Aspi San Francesco
Monte di Procida ancora fermo al
palo dopo la sconfitta patita sul cam- MONDRAGONE 65
po del Mondragone trascinato dal
M. DI PROCIDA 57
solito Carpinelli. Successo impor-
tante per la Pro Loc Scafati che bat-
te di misura il Cus Caserta.
Poule Retrocessione. Non si fer-
CB MONDRAGONE: Sorrentino
3, Di Maio M 7, Di Rienzo 6, Sca-
ma l’Ercolano che strappa la terza rano 3, Carpinelli 25, Lavanga,
vittoria della seconda fase battendo Lettieri 16, Rao ne, Zevoli, Spion-
la Simeon Nocera per 67-58. Conti- sa 5.
nua anche la marcia del San- MONTE DI PROCIDA: Grieco
t’Agnese che viola il campo del gio- 12, Romeo 11, Rigatti 4, Coppola
vanissimo Cb Pianura. I sanniti met- F. 4, Coppola L 3, Cennicola 2,
tono in mostra l’intramontabile Fra- Scaletta 16, Mirra 5, Scaletta ne.
scolla che chiude la sua gara con 50 All. Parascandola
punti a referto. Primo successo per ARBITRI: Guarino e Lepore di
la Virtus Pozzuoli che ha la meglio Avellino
contro la Libertas Irno superata per NOTE: parziali 22-14; 40-34; 51-
94-47. geca 45.
CAB SOLOFRA 72 PRO CANGIANI 70
N. CASALNUOVO 70 CEST. NAPOLI 76
CAB SOLOFRA: Capozzi 14, PRO CANGIANI: Tufano 9,
Limongiello 2, Nigro 13, Ferrara 8, Savarese 13, Castiello 11, Pietro-
Pisano D. 5, Presutto 11, Aliberti 19, santi 13, Trecarichi 13, Grano 5,
Luciano ne, D’Urso ne, Pisano G. All. Cerullo 6, Lalla, Gaglione, Ferrara.
Iannacchero MB CESTISTICA NAPOLI: Alfè
NEXERA CASALNUOVO: Di 13, Perfetto 24, Di Fusco 2, Di
Vicino 2, Gammieri 3, Genna 10, Francia 7, De Rosa D. 19, Foglia 4,
Drago 6, Di Guida 20, Cafasso 12, Gennari 7, Papa, De Rosa L., Vola-
Amato ne, Altamura 13, Leccia 4, tile ne. All. Fabio D’Angelo
Esposito ne. All. Marchetta ARBITRI: Ifigenia e Di Razza di
ARBITRI: Pascarella di Caserta e Napoli
Faiella di Salerno NOTE: parziali 16-17; 41-33; 58-
NOTE: Parziali: 28-16, 40-32, 58-57. 55.
Usciti per 5 falli: Altamura
NAPOLI. Bella vittoria della
SOLOFRA. Sconfitta di misura per Cestistica Napoli che grazie alla
il Casalnuovo che si arrende in casa coppia Perfetto-De Rosa viola il
del Cab Solofra al termine di un campo della Pro Cangiani grazie
match molto equilibrato. ad un gran finale di gara.
SERIE D QU. A
RISULTATI 3a GIORNATA
Baiano-Secondigliano
Capua-V. Piscinola
Forio-Ischia
San Nicola-Libertà
CLASSIFICA
2 Capua 6 Piscinola
2 San Nicola 6 Baiano
Ischia 6 Forio
0 Libertà 2 Secondigliano
PROSSIMO TURNO
Libertà Benevento-Baiano
Secondigliano-Forio
Ischia-Capua
Piscinola-San Nicola Cedri
CB PIANURA
SANTʼAGNESE
C.B PIANURA: Castellammare
3, Accietto, Luongo, Morgillo I.,
Rippa 8, D.Angelo 10, Tredici
20, Nastri 6, Poeta, Morgillo C.
11.
SANT’AGNESE SAN GIOR-
GIO DEL SANNIO: De Grego-
rio, Frascolla 50, Nardone, Gua-
rino 6, Mirra D. 5, Mirra R. 11,
Nardone R. 4.
ARBITRI: Rubino e Sabatino di
Salerno
NOTE: Parziali: 18-20, 39-33,
48-59
BAIANO 50
SECONDIGLIANO 42
BAIANO: Napolitano G., Capiluon-
go 11, Napolitano F. 4, Fazzone 3, La
Rocca 2, Litto 11, Santaniello ne,
Coppola ne, Macario 7, Del Basso 3.
All. Del Gaudio
C.S.SECONDIGLIANO: De Vita 8,
Ambrosino 5, Matarese 4, Sorrenti-
no, Iaforte 15, Marziali 6, Vitiello ne,
Teo 1, Esposito ne, Falconieri 3. All.
Cino
ARBITRI: Leggiero e Scalera di
Caserta
NOTE: parziali 3-11, 17-21, 24-33.
Uscito per 5 falli: Ambrosino (S).
BAIANO. Ancora una sconfitta per
il Secondigliano che si arrende sul
campo del Baiano al termine di un
match poco spettacolare.
SERIE D QU. B SERIE D RETR.
RISULTATI 3a GIORNATA RISULTATI 3 GIORNATA a
50-42 Pro Cangiani-Cest. Napoli 70-76 Cb Pianura-Sant'Agnese 58-76
85-65 Abatese-Bellizzi 10/02 Lbl Caserta-Penisola Sorrento 69-37
74-82 Mondragone-M. di Procida 65-57 Ercolano-Simeon Nocera 67-58
62-51 Pro Loco Scafati-Cus Caserta 69-67 V. Pozzuoli-Libertas Irno 94-47
CLASSIFICA CLASSIFICA
2 Cus Caserta 4 Abatese 2 Sant'Agnese 6 Cb Pianura 2
2 Bellizzi 4 Pro Cangiani 2 Lbl Caserta 6 Sim. Nocera 2
0 P.L. Scafati 4 Mondragone 2 Ercolano 6 Libertas Irno 0
0 Cest. Napoli 4 M. di Procida 0 V. Pozzuoli 2 Penisola 0
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
Monte di Procida-Pro Loco Scafati Sant'Agnese-Lbl Caserta
Cus Caserta-Pro Cangiani Penisola-Ercolano
Cest. Napoli-Abatese Simeon Nocera-Vir. Pozzuoli
Bellizzi-Mondragone Libertas Irno-Cb Pianura
58 SERIE B DILETTANTI
76
Pozzuoli riassapora la vittoria interna
Pepe: «In casa raramente sbagliamo»
NAPOLI. Questa volta non ha
fallito. Dopo gli harakiri interni
con Potenza e Reggio Calabria il
Centro Serapide ha assolto
pienamente al proprio compito.
Corato superato difendendo bene
e segnando, alla fine della fiera, il
proprio fatturato. In questo modo
i flegrei hanno griffato il quinto
successo su 9 partite casalinghe.
«Tra le mura amiche – commenta
coach Paolo Pepe (nella foto) –
difficilmente abbiamo sbagliato completamente una gara, forse solo
quella con Catania (65–79). Le altre ce le siamo sempre giocate con
grande voglia, esprimendo a tratti una buona pallacanestro. Abbiamo
sfiorato l’affermazione con la Viola, con i lucani ed anche con
Siracusa, ora l’abbiamo conseguita con i neroverdi». Il PalaErrico
dovrà diventare sempre più un punto di forza per i gialloblù che
intanto iniziano a recuperare gli assenti delle ultime settimane: 6’ per
Andrè, ben 36’ per Scorrano: 22 punti. «Il secondo ha disputato un
buon primo tempo poi ha accusato un po’ di stanchezza – spiega il
tecnico – Era anche normale considerato che era stato fermo 15
giorni. Volevo impiegarlo per meno minuti, ma la situazione falli di
Di Napoli non me lo ha permesso. Voglio sottolineare la prova di
Velocci che, pur segnando poco, ha difeso benissimo mantenendo gli
equilibri che servivano». Spostiamo, poi, l’attenzione sulla prova del
debuttante Andrea Ancelotti. Con pochi allenamenti con i nuovi
compagni il lungo emiliano è stato subito schierato in quintetto ed ha
mostrato il suo potenziale (6 stoppate, 1 schiacciata, 12 rimbalzi, 7
punti in 27’). «Noi abbiamo disputato 8 incontri senza almeno un
titolare - dice l’allenatore dei puteolani - Avevamo bisogno di energie
nuove per integrare una panchina corta e giovane. La società mi ha
accontentato sforando il budget iniziale, ma tesserando un ragazzo
che costa il giusto. All’esordio ha fatto bene dandoci quella sicurezza
vicino a canestro che prima non avevamo anche perchè finora Andrè
non è stato lo stesso della prima parte della passata stagione e dei
play out».
 www.ilroma.net • MARTEDÌ 2 FEBBRAIO 2010 NON VENDIBILE SEPARATO DAL ROMA

CRIMINALITÀ BANDA DELLA SPACCATA IN AZIONE PRIMA ALLA TORRETTA E POI AL PARCO SAN PAOLO. NEL MIRINO SOPRATTUTTO DVD CON I VIDEOGIOCHI

Assaltati due Blockbuster, uno svaligiato

di Renato Rocco diato, programmato o si è trattato di una decisione presa al momento
dai ladri per rifarsi del primo mancato assalto? I due negozi sono a po-
Doppio assalto della bamda della “spaccata” a due negozi di video-no- ca distanza l’uno dall’altro e, quindi, ciò farebbe ipotizzare che l’uno-
leggio della nota catena “Blockbuster”. Il primo, in via Piedigrotta è an- due potesse essere stato deciso in precedenza. Ma, le forze dell’ordine
dato in fumo per la resistenza del vetro blindato della porta di ingres- non ne sarebbero tanto convinti: Infatti, una volta scattata la prima
so, mentre il secondo è stato consumato, portando a termine il colpo con emergenza ai malviventi sarebbe stato necessario avere tempo per al-
la stessa tecnica: i malviventi si sono fatti strada all’interno del punto lontanarsi e per fare perdere le tracce. Nelle prossime ore se ne saprà
vendita, presumibilmente, con mazze di ferro. I due esercizi commer- qualcosa di più. Come, in precedenza scritto, la banda è entrata in azio-
ciali fanno parte della catena degli store dove si pratica il noleggio di ne nel parco “San Paolo”. Sfondata la vetrina a colpi mazzolate, i ladri
dvd e di videogames. hanno fatto incetta di dvd e soprattutto di videogames, che si vendo-
Le due azioni criminose sono state effettuate ieri notte. Con ogni pro- no bene al mercato nero, ripulendo quasi del tutto lo store. Un’opera-
babilità, il primo assalto è stato portato alla sede di via Piedigrotta, al zione che dovrebbe essere durata diversi minuti ma non ci sarebbero
numero civico 34. Erano all’incirca le 2, secon- state, in questo caso, testimonianze per rico-
do quanto raccolto dalle forze dell’ordine sulla Il raid di via Piedigrotta è fallito per- struire come realmente è stato consumato il
base di alcune testimonianze raccolte tra resi- ché il fragore dei colpi sulle vetrate colpo, quanti erano i componenti della banda,
denti della zona, svegliati di soprassalto dal son- blindate ha svegliato i residenti che che direzione hanno preso allentandosi dalla
no da rumori cupi, amplificati dal silenzio della hanno dato l’allarme. A Fuorigrotta, zona.
notte, provenienti dalla strada. Nessuno però pochi minuti dopo, tutto è filato li- La refurtiva dovrebbe essere già finita in de-
avrebbe visto nulla, al punto da non essere in scio ma non ci sono testimoni positi di ricettatori, destinati anche a nego-
grado di poter fornire dettagli né sulla dinamica zianti privi di scrupoli pronti a mettere in cir-
né tanto meno sull’identità dei ladri. Scattato colazione, sul mercato i prodotti rubati. Non si
l’allarme, polizia e carabinieri sono giunti sul posto individuando se- esclude che il colpo possa essere stato eseguito su commissione. Al
gni, superficiali, di lesione sul vetro dell’ingresso che non aveva cedu- momento risultano complesse le indagini da parte degli investigatori
to sotto i forti colpi inferti dai banditi. per carenza di indizi. Se da una parte si registra una diminuzione de-
Per gli investigatori, poi, la stessa banda si sarebbe spostata in via Cin- gli scippi è vero anche che sono in aumento i furti in negozi: “bande del
thia, civico 45, all’interno del popoloso parco “San Paolo” prendendo di buco” si alternano a gang specializzate nello “sfondamento” delle ve-
Via Piedigrotta, uno dei due negozi presi di mira ieri notte dalla banda della “spaccata”
mira il secondo negozio di “Blockbuster” della nottata. Un piano stu- trine per portare un nuovo assalto al commercio cittadino.

DIRETTISSIMA IN TRE CONDANNATE A 9 MESI CON LA SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA

Scarcerate le borseggiatrici di Forcella

Erano state arrestate venerdì scorso dai poliziotti del commissariato
di Torre del Greco. Ieri mattina, nel corso del processo per direttissi-
ma davanti al giudice monocratico Afieri, sono state condannate a 9
mesi con la sospensione condizionale della pena e scarcerate. È du-
rata meno di 48 ore, quindi, la detenzione in carcere di tre donne ori-
ginarie di Forcella, “specializzate” in borseggi, che erano andate in
“trasferta” nel comune corallino. Ora Filomena De Tommaso, figlia del
boss Giuseppe “l’assassino”, la 40enne Maria Arnes e Luisa Esposito
sono tornate nelle loro abitazioni di Forcella. Con loro era stato arrestato
anche il 39enne Enrico Izzo.
L’arresto die quattro napoletano in “trasferta” a Torre del Greco è sta-
to portato a termine nel pomeriggio di venerdì, quando i poliziotti tor-
resi si trovavano in via Martiri d'Africa per un normale giro di con-
trollo. Gli agenti del commissariato corallino, in particolare, hanno no-
tato una Fiat 600, proveniente da via Marconi, che si accostava alle
campane blu per la raccolta differenziata del vetro localizzate lungo la
strada. Della vettura, guidata dall’uomo, sono scese due donne, men-
tre l'auto si è allontanata di qualche metro. Una delle due donne ha
infilato nel contenitore un sacchetto di carta mentre l'altra faceva da
sentinella. Subito dopo hanno raggiunto l'auto per ripartire. Insospet-
titi da questi strani movimenti e dall'insolito comportamento delle due
donne, gli agenti hanno deciso di bloccare la vettura e procedere ad
un controllo degli occupanti. Durante la perquisizione i poliziotti han-
no rinvenuto 640 euro nelle tasche della Armes; inoltre, sotto uno dei
sedile dell'automobile, una carta di credito e altri 250 euro in contan-
ti.
Si tratta, questo lo scopriranno poco dopo, di proventi di un furto ap-
pena compiuto e smascherato dai controlli immediatamente fatti sul-
la carta di credito che è risultata rubata ad una donna residente in cit-
tà che ne aveva appena denunciato il furto alla locale stazione dei ca-
rabinieri. I poliziotti si sono dunque recati in banca dove hanno trovato
la vittima del furto che stava proprio bloccando la sua carta di credi-
to, già utilizzata dalle tre borseggiatrici per prelevare 250 euro. La vit-
tima è quindi rientrata in possesso dei soldi, della carta di credito e del
portafoglio che i poliziotti hanno poi recuperato dalla campana della
raccolta differenziata. Inoltre, la vettura su cui viaggiavano i quattro,
dopo una serie di controlli, è risultata avere il telaio contraffatto e dun-
que è stata sottoposta a sequestro. A questo punto per i quattro mal-
viventi sono scattate le manette per il reato di furto aggravato e con-
tinuato in concorso tra loro.

BOLOGNA IL 26ENNE È STATO SOCCORSO INUTILMENTE
Napoletano trovato morto
nei bagni pubblici: è overdose
BOLOGNA. Eroina avvelenata nel Bolognese, già diversi i giovani
moti per overdose. L’ultima vittima, la seconda nel giro di poco più
di un mese, è un napoletano di 26 anni trovato privo di vita nei
bagni pubblici di via IV novembre, in pieno centro e a due passi dal
palazzo del Comune di Bologna. Il giovane tossicodipendente è stato
trovato morto nei bagni dai sanitari del “118” intorno alle 17.30 di
domenica scorso. Sul posto, poi, è intervenuta la polizia per i rilievi
del caso e anche per avviare le indagini per capire dove il giovane
avesse comprato la “roba”.
Quello di domenica è il secondo caso in appena un mese: il 9
dicembre scorso, infatti, sempre nel pomeriggio, venne trovato
morto un uomo di 30-35 anni. In quell'occasione, fu il custode dei
bagni pubblici a dare l'allarme (chiamando il “118”) dopo essersi
accorto che l'uomo, entrato poco prima, non usciva più. La morte fu
causata da overdose.
POLIZIA. IL SINDACALISTA HA PROPOSTO IL DIRITTO ALLO SCIOPERO ANCHE PER GLI OPERATORI DI PUBBLICA SICUREZZA
Giuseppe Raimondi al consiglio nazionale del Coisp
Nuovi movimenti ai vertici nazionali del sindacato di
polizia Coisp (Coordinamento per l'Indipendenza
Sindacale delle Forze di Polizia). Il sindacalista
Giuseppe Raimondi (nella foto), già segretario
regionale aggiunto della Campania, è stato eletto nel
consiglio nazionale. Nei giorni scorsi a Squillace, in
provincia diCatanzaro, durante l'incontro
programmatico del consiglio nazionale del Coisp,
Raimondi, protagonista di numerose battaglie
sindacali, è stato nominato, dal segretario nazionale
Franco Maccari, nel direttivo del consiglio nazionale
. Una grande opportunità per il sindacalista
casertano e i suoi collaboratori che negli ultimi mesi sta portando
avanti un percorso di promozione e di partecipazione attiva, ponendosi
in una posizione di autorevolezza nel panorama regionale e nazionale.
«Sono molto soddisfatto e onorato - dichiara il neoeletto Giuseppe
Raimondi - di essere stato eletto nel consiglio
nazionale di questo sindacato che ha sempre messo
l'interesse dei lavoratori al primo posto . Il mio non è
soltanto un appagamento personale, ma una grande
opportunità per il Coisp della Campania di portare
all'attenzione delle autorità politiche e istituzionali,
le numerose problematiche territoriali che affliggono
quotidianamente i poliziotti campani. Questo
riconoscimento - continua Raimondi - è anche la
prova che stiamo lavorando nella giusta direzione. Il
nostro sindacato è in netta crescita sia in ambito
regionale che nazionale, tanto da essere tra i più
rappresentativi sindacati di polizia». Durante il convegno, il
sindacalista campano ha chiesto di inserire tra gli obiettivi del
sindacato, il diritto allo sciopero anche in polizia, garantendo
ovviamente i servizi di natura emergenziale.

IL TEMPO IN CITTA’
oggi domani
Ora Temperatura Umidità Venti Temperatura Umidità Venti

Ciro Esposito Antonio Valiante ORE 06 3° 7O% ROVESCI ISOLATI

BREZZA TESA
8° 87% POCO NUVOLOSO
BREZZA TESA
Ieri il consigliere municipale in quota allʼUdeur si è Il consigliere regionale del Mpa Salvatore Ronghi
incatenato al seggiolino di un bus dellʼAnm, che da annuncia il ricorso al Tar contro il regolamento
ORE 12 10° 93% POCO NUVOLOSO 12° 83% POCO NUVOLOSO
via Monterosa raggiungeva via Zuccarini, per della Giunta che proroga di altri cinque anni gli
VENTO MODERATO BREZZA TESA
protestare contro lʼassenza di pensiline alle fermate incarichi esterni ai dirigenti. Ma lʼassessore
in tutta lʼarea di Scampia: «La periferia è campano al Personale si difende e rinvia al ORE 18 7° 91% POCO NUVOLOSO 11° 78% NUBI SPARSE
abbandonata dalle istituzioni». mittente tutte le accuse. BREZZA TESA BREZZA TESA
 2 CRONACA DI NAPOLI
SAN FERDINANDO FINISCONO NEI GUAI LA 51ENNE LUISA EGIZZO E GIUSEPPE SALTALAMACCHIA DI 30 ANNI
Sorpresi a spacciare cocaina in strada, bloccati due pusher
Sono stati sorpresi mentre si trovavano a spacciare nel loro quartiere. Sa-
pevano bene come muoversi, ma non hanno calcolato l’imponderabile,
ossia gli eventuali contolli da parte delle forze dell’ordine lì in zona.
Ci è voluto poco, e quando i carabinieri sono intervenuti, non sono riu-
sciti a mettersi in salvo e non sono riusciti a scappare e dunque a sfug-
gire alla cattura.
In questo modo sono finiti in carcere, nonostante l’età certo piuttosto
avanzata della donna spacciatrice che è stata sorpresa sul fatto.
Questo è in breve quel che è accaduto nel quartiere napoletano di San
Ferdinando, dove due persone sono finite in carcere per il reato di vio-
lazione della legge sulla droga.
In particolare i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Napoli
Centro hanno arrestato la 51enne Luisa Egizzo, del quartiere San Fer-
dinando e il complice trentenne, Giuseppe Saltalamacchia, residente
alla piazzetta Giardinetto, volto già noto alle forze dell’ordine, entram-
SCAMPIA PASQUALE GRANATA ALIAS “’O PARTIGIANO”, 41ENNE, È VICINO AL CLAN MALLARDO OPERANTE TRA NAPOLI E IL GIUGLIANESE
In auto con la pistola, preso ras
di Roberta Cuccurese
Uomo dei Mallardo in manette. Girava armato a bordo di una Panda, non è
passato inosservato agli agenti del commissariato. Da Giugliano a Scampia
una presenza che ha insospettito gli uomini della volante del commissaria-
to che hanno fermato per un controllo Pasquale Granata, 41 anni, conosciu-
to negli ambienti della criminalità locale come “’o Partigiano”. Granata è sta-
to arrestato,dagli agenti del commissariato di polizia con l'accusa di deten-
zione e porto abusivo di arma da sparo modificata. A seguito di un control-
lo i poliziotti, hanno intercettato, il pregiudicato in via Labriola. L'uomo era
a bordo di una Fiat Panda. Il suo volto non è passato inosservato, quelle sem-
bianze di un personaggio con un passato di rapinatore di banche ed uffici
postali, ha di fatti consentito di bloccare l'uomo in trasferta in un territorio
dove probabilmente avrebbe potuto mettere a segno un fatto criminoso. Il pre-
giudicato ritenuto affiliato al clan "Mallardo", era in possesso di una pistola
modificata modello 85, calibro 8mm, con un proiettile in canna calibro 7.65.
Gli agenti oltre a sequestrare l'arma, hanno anche sequestrato l'autovettu-
ra sulla quale viaggiava Granata. Le indagini naturalmente proseguono per
cercare di comprendere per quale motivo l'uomo noto per il suo passato di
rapinatore si fosse recato a Scampia regno incondizionato dello spaccio di
sostanze stupefacenti. Granata che sul territorio dell'hinterland giuglianese
era stato già arrestato per aver portato a termine rapine ai danni di banche
e uffici postali. L’uomo ritenuto organico al clan Mallardo operante nell'hin-
terland giuglianese tuttavia potrebbe aver tentato il salto di qualità ed essere
passato da rapinatore a referente del clan in una zona ai confini con il terri-
torio. Naturalmente queste sono solo ipotesi al vaglio degli inquirenti che al-
la scoperta dell'uomo del clan in un territorio di confine i cui affari potrebbero
essere condivisi non hanno escluso l'ipotesi di una nuova alleanza. Il passa-
to da rapinatore di Granata tuttavia lascia anche ipotizzare che come avve-
nuto giin passato, essendo divenuto un personaggio troppo noto sul territo-
rio giuglianese, il malvivente stesse organizzando un colpo fuori dalla sua
zona di origine per non essere individuato. Una possibilità tuttavia preve-
nuta abilmente dagli uomini del commissariato che alla vista del personag-
gio noto lo hanno bloccato prima che potesse mettere a segno un ennesimo
fatto criminoso. Non è escluso che l'uomo che aveva il colpo in canna non
fosse il presunto esecutore materiale di un agguato che i poliziotti avrebbe-
ro per tanto sventato con il suo arresto. Una intricata rete di possibilità che
di sicuro l'uomo non svelerà essendosi chiuso in un giustificato silenzio fi-
no ad essere rinchiuso in cella. Resta l'ipotesi che quella presenza in un ter-
ritorio confinante con l'hinterland giuglianese possa rappresentare un cam-
bio nella geografia criminale dei clan presenti sui due territori.
PRECISAZIONE ERRORE DI PERSONE PER OMONIMIA
Salvatore D’Albenzio, del ‘66,
non è stato arrestato venerdì
Salvatore D’Albenzio (nella foto), nato a Napoli
l’11 aprile del 1966, residente al corso Sirena
a Barra, assistito dall’avvocato Finizio Di Tom-
maso, non è stato arrestato venerdì scorso
per violenza privata aggravata ed estorsione
in concorso con un’altra persona. L’errore di
persona è stato dettato dall’omonimia ma an-
che dall’età simile dei due arrestati. Il sog-
getto della foto, quindi, è totalmente estra-
neo alla vicenda narrata nell’articolo pubbli-
cato a pagina 3 del Giornale di Napoli del 31
gennaio scorso. Il signor Salvatore D’Albenzio, infatti, è a piede libero e la
foto si riferisce ad un arresto del 2008 per altri fatti, per i quali fu scarcera-
to dal Tribunale del Riesame dopo 10 giorni dall’arresto.
Salvatore D’Albenzio arrestato venerdì, infine, è residente in via Mastello-
ne a Barra: deve rispondere di minacce e percosse ad un commerciante.
A RIMINI IL SENEGALESE HA FATTO ARRESTARE I RAPINATORI NAPOLETANI CHE AVEVANO ASSALTATO UN SUPERMARKET
Aiuta militari e rischia l’espulsione, pm chiede permesso soggiorno Ricettazione, tre in galera
Ha aiutato le forze dell'ordine ma rischia
l'espulsione perché clandestino. Ora però sarà il
Questore di Rimini Oreste Capocasa a decidere sulla
concessione del permesso di soggiorno per motivi di
giustizia che il pm del Tribunale di Rimini ha
chiesto per l’uomo, un giovane senegalese. Il
ragazzo ha aiutato i carabinieri a catturare i banditi
che sabato hanno assaltato il supermercato Incoop
di Santarcangelo di Romagna. L’uomo, un venditore
ambulante clandestino in Italia, ha assistito alla
fuga dei rapinatori e nonostante sia clandestino ha fornito le
indicazioni utili per rintracciare agli autori del colpo. I militari però,
bi responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacen-
te.
I militari dell’Arma hanno sorpreso i 2 sul vico egiziaca a Pizzofalcone
mentre cedevano cocaina ad un acquirente.
L’intervento dei carabinieri ha dunque portato al sequestro di una do-
se dello stupefacente mentre dopo, una successiva perquisizione loca-
le ha invece portato al rinvenimento e sequestro di 5,2 grammi di cocaina
(20 dosi pronte per lo spaccio al dettaglio) che sarebbero certamente
andate a finire sul mercato in men che non si dica, pronte per soddi-
sfare le richieste dei tossicodipendenti della zona.
Gli arrestati sono stati condotti in una cella del carcere napoletano di Poz-
zuoli - la donna - e di Poggioreale - il trentenne - dove sono rimasti in
attesa di essere giudicati per direttissima: dopo l’interrogatorio di ga-
ranzia la 51enne Luisa Egizzo (difesa dall’avvocato Giuseppe De Gre-
gorio) ha ottenuto gli arresti domiciliari.
La polizia ha tratto in arresto Pasquale Granata, nel riquadro
SECONDIGLIANO DOPO L’ARRESTO DEL 22ENNE CARMINE ASCOLESE, SORPRESO A CONFESSARE
Falso prete, aperta un’inchiesta
di Renato Mobilio
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire se
e quando Carmine Ascolese, il 22enne che si
fingeva prete e che è stato smascherato mentre
si accingeva a confessare alcuni fedeli, avesse
già effettuato cose di questo genere in passato.
Intanto, per prima cosa, si cerca di stabilire qua-
le sia stata la profonda motivazione che ha spin-
to il 22enne a vestire abiti talari e a tentare di
spacciarsi per il parroco di Meta di Sorrento,
don Gennaro Starita.
Il giovane impostore, lo ricordiamo, è stato fer-
mato a Secondigliano, nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova; proprio
nel momento in cui confessava i fedeli e svolgeva le manzioni da pre-
te. A smascherare il falso prete è stata una segnalazione anonima, che
dopo aver ringraziato il senegalese, hanno dovuto
arrestarlo, perché aveva violato la legge Bossi-
Fini. Intanto i carabinieri hanno arrestato i
rapinatori. Sabato, un bandito era entrato alle
17,30 all'Incoop col cappuccio della felpa calzato in
testa e, armato di pistola, aveva minacciato la
cassiera facendosi consegnare circa 800 euro. Il
senegalese aveva visto il bandito in faccia e aveva
anche memorizzato la targa dell'auto guidata dal
complice. Intorno alla mezzanotte i carabinieri
hanno fatto cosi' irruzione nelle abitazioni di due napoletani: Giuseppe
D’Ascillo, 32 anni e Gaetano Amarante di 37 anni, incensurato.
martedì 2 febbraio 2010
SCAMPIA SEQUESTRATI SOLDI E DOSI DI EROINA
Spaccio in via Fratelli Cervi,
dentro 42enne di San Giovanni
Via Fratelli Cervi è forse la piazza di spaccio più conosciuta della
zona. Quella più frequentata, anche, e in qualche modo pure quella
maggiormente monitorata e controllata dalle forze dell’ordine che
lavorano sulla zona di Scampia.
Nonostante i contolli, però, i pusher non si arrendono e ogni giorno
ridiscendono in strada per cercare di condurre indisturbati i propri
affari.
Non è andata bene agli spacciatori, l’altro giorno, quando una
pattuglia di carabinieri è intervenuta lungo quella strada, in quella
piazza, portato in carcere un 42enne di San Giovanni a Teduccio che è
stato sorpreso a vendere sostanza stupefacente.
Questo è in breve quel che è accaduto l’altro giorno nel quartiere
Scampia, dove i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia
Stella, sulla “piazza di spaccio” di via Fratelli Cervi che è situata nei
pressi del lotto T/B hanno tratto in arresto Pietro Pustorino, 42 anni,
residente appunto del quartiere di San Giovanni a Teduccio. L’uomo in
particolare si è reso responsabile del reato di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Dopo un servizio di osservazione e controllo i militari sono intervenuti
sorprendendo il 42enne di San Giovanni a Teduccio in flagranza di
reato, ossia mentre era nel pieno
dell’attività illecita. I carabinieri,
poi, sono anche riusciti a
rinvenire e sequestrare, nel corso
della successiva perquisizione
personale, circa 50 grammi di
eroina e la somma denaro di 84
euro, somma provento dell’illecita
attività di spaccio.
L’arrestato dopo l’intervento delle
divise è stato condotto in una
cella del carcere napoletano di
Poggioreale.
ha “sconfessato” l'aspirante prete che ha prova-
to strenuamente a giustificarsi dicendo ai cara-
binieri di essere il parroco della Basilica Santa
Maria del Lauro di Meta di Sorrento. Ovviamen-
te è bastato effettuare qualche accertamento per
capire che non era affatto così, e che l’uomo era
assolutamente sconosciuto alla Diocesi di Ca-
stellammare Sorrento. Il giovane, dopo l’inter-
vento dei carabinieri era stato quindi arrestato
per il reato di falsa identità
La recita inscenata dal giovane non è un caso
isolato, in più occasioni, infatti, è capitato che
fedeli e devoti sono stati tratti in inganno da bu-
giardi, millantatori o peggio ancora pedofili.
Non sarebbe questo il caso, anche se gli accertamenti stanno ancora
proseguendo.
SOCCAVO BLOCCATI IN VIA EPOMEO DAI MILITARI
Sono stati sorpresi a vendere dvd e cd falsi, i carabinieri hanno
arrestato tre stranieri per i reati di ricettazione e di violazione della
legge a tutela dei diritti d’autore. I carabinieri della stazione di
Pianura hanno arrestato Mamadou Ndiaye Moustapha, 24enne,
Ndiaye Moustapha, 43enne e Ousmane Konteye, 23enne, tutti
senegalesi, non in regola con la legge sulla immigrazione e senza
fissa dimora. I 3 in particolare sono stati sorpresi nel corso di
distinti interventi sul corso Duca d’Aosta e su via Epomeo mentre
mettevano in vendita la quantità complessiva di 2.600 supporti ottici
(cd e dvd con opere musicali e cinematografiche) duplicati
illegalmente e privi di bollino Siae. I quattro arrestati sono adesso in
attesa di rito direttissimo.
 martedì 2 febbraio 2010
CRONACA DI NAPOLI
NISIDA PARLANO LE FIDANZATE DEI DUE INDAGATI: «ERANO A SEGUIRE UN CORSO DI CERAMICA, CI SONO I TESTIMONI»
«Rapicano e Raiano non hanno stuprato quel 18enne»
Hanno deciso di venire di persona perché volevano ad ogni costo
raccontare quanto hanno da dire i loro fidanzati accusati di aver
partecipato allo stupro del 18enne del carcere di Nisida. Si tratta di
Gabriella De Martino, 19 anni, legata sentimentalmente ad Antonio
Rapicano Aniello; e Concetta Raiano, 18 anni, legata invece a Carlo
Raiano («abbiamo lo stesso cognome ma non siamo parenti»). I due
sono destinatari dell’ordinanza che ha raggiunto anche Cristian
Bottone e un minorenne. «Lo faccio per lui ma anche per il bambino
che porto in grembo - dice Gabriella -. Quel reato è troppo infamante
e lui è innocente. Me lo ha detto e lo ha detto anche il ragazzo che
era detenuto con lui nel suo interrogatorio. Adesso sarà trasferito ed
è in pericolo perché determinati reati non sono tollerati dagli altri
carcerati ma lui è estraneo. È stato lui a pregarmi di venire al
“Roma”». È decisa e pronta a tutto pur di dimostrare l’innocenza del
PONTICELLI L'EX RAS, FEDELISSIMO DI VINCENZO E LUCIANO SARNO, RICOSTRUISCE 12 ANNI DI CAMORRA E DI FAIDE ACCUSANDO TUTTI UNO AD UNO
Caniello accusa in aula i killer dei Sarno
di Fabio Postiglione
È entrato in aula poco prima delle dieci. Scortato da tre poliziotti si è messo
dietro il paravento bianco ed ha dichiarato le sue generalità: «Mi chiamo
Carmine Caniello». Un interrogatorio fiume che ha messo un tassello in più
all'inchiesta sulla camorra di Ponticelli e sulla faida tra i clan Sarno e Panico
per la spartizione della zona di Sant'Anastasia. In aula c'erano i suoi ex “com-
pagni” che ascoltavano, a volte con agitazione, altre volte con il sorriso stam-
pato sul volto, quanto aveva da dire, controllato dalle domande del pubblico
ministero Vincenzo D'Onofrio, magistrato anticamorra che per primo ha pre-
so le sue volontà collaborative. «Ho iniziato a far parte del clan nel 1998 e l'-
ho fatto perché ero attratto dalla bella vita e dai soldi facili. Per questo mo-
tivo ho iniziato ad avere rapporti con i Sarno». Comincia così la storia di un
killer della camorra che da pusher è salito fino ai vertici della cosca ed ha or-
ganizzato, con il placet dei ponticellari la faida contro i “summesielli”. Ed è
proprio su questa faida che si sono concentrate le domande dell'accusa che
ha cercato passo dopo passo di ricostruire buona parte delle vicende conte-
state agli imputati. Non solo l'associazione camorrisitica ma gli omicidi. «De-
cidemmo di attaccare i Panico perché su Sant'Anastasia prima fecero un
discorso e poi ne fecero un altro, nel senso che prima ci dissero che voleva-
no la quota sulle estorsioni e poi ci dissero che la cassa delle estorsioni si sa-
rebbe decisa a Sant'Anastasia e che noi avremmo dovuto prendere le quo-
te - dice Caniello - A quel punto decidemmo di entrare in azione e portam-
mo avanti due intimidazioni. Nella prima volevamo ammazzare Francesco Pa-
nico. C'erano due su una moto e altri, tra i quali io, su due auto. Lo vedem-
mo affacciato ad un balcone ma quando spararono, la mitraglietta si incep-
pò. Poi uscì uno dei Panico e fece fuoco ma non colpì nessuno». Poi raccon-
ta Caniello di altre azioni di fuoco messe a segno fino all'omicidio di Gusta-
vo Viterbo. L'omicidio fu commesso il 21 marzo del 2004 da un gruppo di
fuoco inviato dal clan Sarno di Ponticelli fino al centro di Sant'Anastasia. I
presunti assassini furono arrestati nel corso di un blitz che non solo riuscì a
fare piazza pulita di tutti i boss che dominavano l'area vesuviana per anni e
anni ma anche a fare luce su una lunga scia di sangue dovuta ad una lotta
tra due clan, i Sarno e i Panico. In 21 sono imputati per il reato di omicidio
dinanzi la Corte d'Assise di Napoli, altri 100 dinanzi al tribunale di Nola per
il reato di associazione a delinquere di stampo camorristico. L'ex boss Lu-
ciano Sarno solo per l'omicidio di Luigi Amico, mentre per quello di Gusta-
vo Viterbo non c'è stata la richiesta di estradizione e quindi il gup lo ha pro-
sciolto. Rispondono di omicidio anche Carmine Caniello, Paolo Di Grazia,
quest'ultimi due pentiti, Riccardo Di Grazia, Francesco Di Grazia, Fabio De
Michele, Antonio Piccolo, Eduardo Troiano, Salvatore Circone e Salvatore
Coppola, Fabio de Michele, Giovanni Panico, Francesco Panico, Raffaele
Manfellotto e Francesco Piccolo, Gerardo Perillo, Ciro Perillo, Mauro Passa-
relli, Pasquale Maione, Armando Ceriello e Francesco Castaldo. Per due im-
putati, Castiello e Mauri, gli atti sono stati inviati al tribunale dei Minori.
La sede della Cartofer
IL PROCESSO ALLA SBARRA GIUSEPPE BARRETTA
Furto aggravato, resistenza e lesioni:
ottiene un anno con pena sospesa
Accusato di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni
se la cava con un anno di pena sospesa. È accaduto a Giuseppe
Barretta, che a febbraio del 2009, fu visto armeggiare nei pressi di
un’auto nel centro di Afragola. I poliziotti intervennero ma riuscì a
fuggire in un’autovettura. Tentò addirittura di speronare la volante
ma gli esperti poliziotti riuscirono ad evitare il peggio. Riuscì a far
perdere le tracce. Poco dopo fu individuato grazie a riconoscimenti
fotografici ed impronte digitali. In carcere, poi ai domiciliari. Con lui
fu indagato anche Michele Calcavecchia perché fu trovato il suo
cellulare in auto. Ieri per lui, difeso dall’avvocato De Matteis, il
giudice ha pronunciato sentenza d’assoluzione. Per Barretta, difeso
dagli avvocati Valentino Di Ludovico e Dario Niccolini, un anno con
pena sospesa. Come se nulla fosse accaduto.
suo compagno. «È dentro per un omicidio ma è ancora giudicabile
poi si mette anche questo reato così duro. Siamo distrutti per questo
e sono giorni che non dormiamo». Gabriella parla anche a nome
della suocera Cinzia Pilla. Lo stesso fa Concetta che parla anche a
nome di Patrizia Aracri, madre di Raiano: «Era appena tornata dal
lavoro e non poteva venire». «Carlo è innocente, non ha mai
violentato quel ragazzo e poi c’è un particolare che è stato
trascurato. I due, quando c’è stata la violenza, erano a fare un corso
di ceramica però nessuno ne ha tenuto conto e sono stati accusati di
un reato ingiustamente - ha detto -. Si sono difesi davanti al giudice
ma per l’opinione pubblica resta il fatto. Loro non sono gli stupratori
di quel povero ragazzo». «Delle percosse rispondiamo e ci
assumiamo la nostra responsabilità ma dello stupro no, i nostri
ragazzi sono innocenti», hanno detto prima di andare via.
Carmine Caniello, da killer a pentito
IL RIESAME CONFERMATO IL QUADRO DELL’ACCUSA: ADESSO ASPETTANO IL PROCESSO
Cartofer, i Del Prete restano dentro
Vertici e dirigenti della “Cartofer” restano in carcere. Lo hanno deciso i
giudici del Tribunale del Riesame di Napoli che due giorni fa si sono pro-
nunciati sulle istanze della difesa. Rigetto dell’istanza difensiva e per que-
sta ragione gli indagati al momento restato dov’erano. Il business del rici-
claggio dei rifiuti, ma non si trattava di spazzatura. Secondo l'accusa era
stato messo in piedi da sei fratelli: tutti imprenditori nel settore della rot-
tamazione di autovetture. Attraverso diffuse complicità inviavano ad azien-
de del Nord materiali altamente inquinanti, come l'olio contenuto nelle
coppe, insieme a pezzi di macchine effettivamente smontati. Il bilancio
dell'operazione dei carabinieri del Noe di Napoli, coordinati dai magistra-
ti della sezione “Reati ambientali” della Procura di Napoli, è di venti ordi-
nanze cautelari eseguite su ventuno: sette arresti in carcere (tra i quali un
ingegnere), altrettanti ai domiciliari (tra cui un avvocato) e sei obblighi di
SECONDIGLIANO AL CENTRO DELL’INCHIESTA LE DICHIARAZIONI DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA
Omicidio di Giacomo Frattini, acquisiti i certificati di dentenzione
Nella prima udienza preliminari per l’omicidio di Giacomo Frattini la
prima richiesta è stata quella di acquisire i certificati di detenzione sto-
rici di tutti i collaboratori di giustizia. Questo perché sono loro i gran-
di accusatori dell’inchiesta e soprattutto loro che hanno ricostruito le
varie fasi preparatorie dell’agguato facendo i nomi di boss e di riunio-
ni. Sono considerati i capi della Nuova Famiglia e sono ritenuti i re-
sponsabili di uno degli omicidi più cruenti della storia della camorra:
quello di Giacomo Frattini. Dopo 27 anni, i presunti responsabili sono
stati rinviati a giudizio: Raffaele Abbinante, Renato Cinquegranella, at-
tualmente latitante, Eduardo Contini, Paolo Di Lauro, Pasquale Gatto,
pentito, Luigi Giuliano, pentito, Giuseppe, Mario e Salvatore Lo Russo,
Francesco e Giuseppe Mallardo, Rosario Pariante, Costantino Sarno e
Luigi Vollaro “'o califfo”. In cinque hanno scelto di essere processati
3
Le fidanzate di due dei 19enni accusati dello stupro di Nisida
SECONDIGLIANO AVEVA 25 BUSTINE DI MARIJUANA
Preso e liberato in 24 ore:
torna a casa Luca Sergio
Arrestato e scarcerato nel giro di poche ore. È quanto accaduto a Luca
Sergio fermato qualche giorno fa a Secondigliano. Nel corso della
convalida il giudice, accogliendo le tesi dell’avvocato Sergio Mottola, lo
ha scarcerato con il solo obbligo di firma. Fu proprio a Secondigliano, in
via Ghisleri, al lotto C3 (denominata ‘a 33), che lo spacciatore è stato
ammanettato dai carabinieri in forza alla stazione di Casavatore, agli
ordini del luogotenente Rosario Tardocchi e coordinati dal capitano
Gianluca Migliozzi. Inoltre, i militari dell’Arma hanno sequestrato 25
bustine di marijuana e 30 euro in contanti, oltre ad un Piaggio Carnaby
utilizzato dal diciottenne. Da qualche tempo a questa parte, ormai, lo
spaccio di stupefacenti in zona non avviene in maniera statica, bensì in
modo dinamico. Le vedette di turno “accompagnano”, in sella a
motociclette talvolta di grossa cilindrata, fanno strada ai clienti fino allo
spacciatore vero e proprio, fino a colui che materialmente cede le dosi.
Ed è quello che è successo in questa circostanza. Sergio Luca, in sella al
suo Piaggio, scortava i clienti intenzionati ad acquistare droga. Un
modo per controllare se arrivassero forze dell`ordine e in tal caso
lanciare l`allarme, o se il cliente potesse essere un carabiniere o
poliziotto in borghese. Un modo tranquillo per far affluire i clienti fino
al punto di spaccio e acquistare dosi di stupefacenti. Ma nella notte tra
venerdì e sabato qualcosa non è andato per il verso giusto. Il
diciottenne non è riuscito a sfuggire ai controlli dei carabinieri, mentre
lo spacciatore è riuscito a far perdere le tracce. Una tradizione di
famiglia, considerato che il padre e due fratelli sono già in carcere.
L’operazione, tra l’altro, è la prosecuzione dei controlli effettuati in zona
da tempo ormai. Appena il 17 gennaio scorso, finì in manette un altro
spacciatore, un 17enne di Casalnuovo,
sorpreso con 69 grammi di hashish, circa
30 ovuli di crack e circa trecento euro in
contanti. Nell’arco di due mesi appena, i
carabinieri di Casavatore hanno stretto
le manette ai polsi già a 8 spacciatori: da
mesi, infatti, i militari dell'Arma stanno
effettuando controlli su controlli non
solo sul territorio di Casavatore, ma
anche in zone limitrofe come quelle di
Secondigliano.
dimora. Uno solo tra gli indagati è latitante e finirà, una volta catturato,
anch'egli agli arresti in casa. Inoltre, sono state sequestrate sette aziende
per un giro di affari illeciti quantificato in 12 milioni di euro. Non a caso l'in-
chiesta è stata denominata ''Paccotto''; partita da Arzano, ha abbraccia-
to diverse cittadine della provincia di Napoli e varie località del nord Ita-
lia. Al centro dell'indagine ci sono le attività della “Cartofer”, azienda con
base ad Arzano attiva nel settore della rottamazione degli autoveicoli.
Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi figurano tutti i titolari della
“Cartofer” appartenenti a un'unica famiglia: Mattia, Giovanni, Pasquale, Mi-
chele, Mariano e Giuseppe Del Prete. Per loro è stata disposta la custodia
in carcere. Tra le persone coinvolte nell'inchiesta ci sono anche l'avvoca-
to Alessandro Di Pietro, originario di Ischia, e l'ingegnere Delio Maselli,
responsabile tecnico della società.
con il rito abbreviato: Giuseppe Lo Russo, Eduardo Contini, Costanti-
no Sarno, Francesco e Giuseppe Lo Russo. Per gli altri invece il pro-
cesso inizierà il 26 febbraio dinanzi alla quinta Corte d'Assise di Napoli.
Secondo le ricostruzioni della Procura e dei pentiti, la vittima aveva
partecipato, durante la guerra tra Nco e Nuova Famiglia, alla strage di
Poggioreale e perciò doveva essere punito in maniera eclatante. Il suo
corpo fu trovato in una Fiat 500 familiare: senza cuore, testa e mani. Il
“tribunale della camorra” aveva deciso che Giacomo Frattini, detto
“Bambulella”, doveva essere ucciso e così fu. Dopo 27 anni da quel-
l'omicidio, la Procura di Napoli ha ricostruito il movente, i mandanti e
le fasi dell'esecuzione. Così è fissata per oggi la prima udienza preli-
minare. Dei ras di camorra mentre un solo indagato è latitante: Rena-
to Cinquegranella.
 4 CRONACA DI NAPOLI
INCONTRO AL POLITECNICO LE ASSOCIAZIONI DEI FAMILIARI DELLE VITTIME CHIEDONO LA RIAPERTURA DEL PROCESSO RECENTEMENTE ARCHIVIATO COME SUICIDIO
Anni di piombo. Si torna a parlare di De Waure, un caso aperto: «Chi ha ucciso Vincenzo?»
Era la notte del 21 gennaio 1972 quando, a piazzale Tecchio, un
giovane studente della facoltà di ingegneria nucleare veniva ucciso in
circostanze misteriose. Vincenzo De Waure, non era un ragazzo
qualunque e non era quindi vittima per caso, era un leader della
rivolta politica del ‘68 e un convinto antifascista, troppo scomodo per
essere tenuto ancora in vita. Per questo venne brutalmente colpito
all’altezza della pancia con un fendente, e morente, dato alle fiamme.
A 30 anni dalla sua morte, Vincenzo non ha ancora avuto giustizia. Il
processo contro ignoti che avrebbe dovuto sancire la condanna dei
suoi aggressori, si è concluso con una sentenza di suicidio: per la
Procura di Napoli infatti, Vincenzo si sarebbe pugnalato e poi dato
fuoco da solo. Una tesi che sembra essere stata portata avanti più per
la fretta di chiudere il caso che per la logica, troppi i dubbi che ancora
accompagnano la tragedia.
Dubbi di cui si è parlato anche ieri mattina alla conferenza del
IL BLITZ NEL MIRINO L’IMPRENDITORE ELIO SCOGNAMIGLIO: RIUSCIVA AD OTTENERE FORNITURE IN ESCLUSIVA IN CAMBIO DI REGALI E ASSUNZIONI
Corruzione, sott’inchiesta quattro primari
di Fabio Postiglione
Al centro dell’inchiesta c’è un imprenditore nel settore delle fornitu-
re mediche, Elio Scognamiglio, e due delle società che fanno capo a
lui, la “Scognamiglio Sas” e la “Medi.com Sas”. L’uomo avrebbe otte-
nuto forniture in esclusiva per un altissimo valore economico e in cam-
bio avrebbe regalato a primari compiacenti di tutto e di più, per rin-
graziarli di quelle forniture. Tv ad alta definizione, computer, impian-
ti hifi, telecamere, macchine fotografiche digitali, palmari, viaggi e
assunzioni di familiari nelle aziende collegate. Dall’altra parte ci sono
quattro primari di altrettanti ospedali raggiunti ieri da un avviso di
garanzia firmato dalla Procura di Napoli e dal pubblico ministero Gra-
ziella Arlomede del pool di Francesco Greco che coordina il pool di
reati contro la Pubblica amministrazione. Lunghi mesi di indagini e ie-
ri l’avviso: i reati contestati vanno dall’associazione a delinquere, al-
la corruzione, fino all’abuso d’ufficio e alla truffa. Gli ospedali finiti nel
mirino della Procura sono il Vecchio Pellegrini, il San Giovanni Bosco,
gli Incurabili e il Loreto Crispi.
Secondo l’accusa i quattro primari avrebbero rilasciato dichiarazioni
di esclusività a due aziende che facevano capo allo stesso imprendi-
tore, Elio Scognamiglio (che ha tutto il diritto di essere ritenuto inno-
cente fino a prova contraria anche perché si tratta di una fase em-
brionale dell’inchiesta).
La esclusività è rappresentata dal fatto che i prodotti venduti dalle
due aziende erano detenuti solo da quelle due aziende e solo loro po-
tevano essere i fornitori unici per i quattro nosocomi. Tra gli indaga-
ti, oltre ai primari e agli imprenditori vi sono anche due funzionari del-
la Asl Napoli 1, la più grande e indebitata del Mezzogiorno, qualche
caposala e alcuni dipendenti delle due aziende sanitarie con diversi
ruoli, tutti associati tra loro, secondo l’accusa, per raggiungere lo stes-
so scopo.
Ieri mattina la discovery dell’inchiesta quando cioè i militari della
Guardia di Finanza del comando provinciale di Napoli sono entrati nei
4 ospedali, Vecchio Pellegrini, San Giovanni Bosco, Incurabili e Lore-
to Crispi dove hanno eseguito un'acquisizione di atti. Decine di fa-
scicoli che andranno ad integrare le notizie raccolte da inquirenti ed
investigatori. Dopo gli ospedali, i militari dell’Arma si sono recati nel-
SECONDIGLIANO I GIARDINIERI NON HANNO “COPERTURA” PER SALIRE SUI MACCHINARI
Niente potatura senza assicurazione
Potatura degli alberi ad alto fusto ferma nella periferia nord. La causa?
I giardinieri del Comune sarebbero sprovvisti dell’assicurazione indi-
spensabile per l’uso dei mezzi di servizio, in particolare degli elevato-
ri.
È quanto denuncia il consigliere municipale del Pdl Giovanni Di Vin-
cenzo (nella foto) in una nota inviata al sindaco Rosa Russo Iervolino e
l’assessore all’Ambiente Gennaro Nasti.
Secondo l’esponente locale del centrodestra, a Secondigliano «c’è il ri-
schio di una vera e propria emergenza igienico – sanitaria» per colpa
dello stato di incuria in cui versano le aree verdi, specie i giardinetti che
si trovano tra via Cassano e il rione Berlingieri.
«Gli operai – afferma il membro dell’opposizione del settimo “parla-
mentino” – pur avendo il senso di responsabilità che li conduce ad es-
sere sempre presenti sul territorio, non sono assolutamente posti nel-
le condizioni per poter svolgere il proprio lavoro adeguatamente». In-
somma, non basterebbe la «buona volontà dei dipendenti comunali»
per far fronte ad una situazione diventata insostenibile al punto da
creare ripetute proteste tra i residenti, esasperati per gli alberi cresciuti
a dismisura e le aiuole incolte. «In molti casi – evidenzia Di Vincenzo
– gli operai non hanno, oltre alla atavica carenza di attrezzi, nemmeno
l’assicurazione. Purtroppo gli amministratori, più volte sollecitati sulla
L’ALLARME IL PRESIDENTE DELLA MUNICIPALITÀ: «IL COMUNE SBAGLIA I CONTI E NON HA I FONDI PER I VEICOLI»
Chiosi: «Mezzi senza polizze, stop al servizio fognature»
Da oltre un mese il servizio fognature è pressochè
bloccato dal fatto che il Comune, per un errato
preventivo di spesa, non è riuscito ad assicurare tutti i
mezzi. Anzi secondo il presidente della Prima
Municipalità Fabio Chiosi (nella foto), solo cento su
seicento autoveicoli sarebbero in grado di circolare.
«Il risultato - attacca Chiosi - è che tutte le operazioni
di manutenzione delle fogne sono ridotte all’osso.
Difatti se anche un mezzo per l’espurgo può muoversi,
non accade questo per i mezzi che devono trasportare il personale
addetto, con il risultato di rendere impossibile l’intervento. Poiché
questa situazione va avanti ormai da oltre un mese, faccio appello
martedì 2 febbraio 2010
“Comitato Vincenzo De Waure” e di destra o sinistra, le idee e la politica non devono essere affermate
dalle associazioni “Urla nel con gesti brutali». Riguardo al caso irrisolto di Vincenzo, ha fatto
silenzio” e “Humanitas pro chiarezza l’avvocato Aldo Franceschini, dello studio Bisogni, che dagli
Humanitate”, tenutasi alla facoltà anni Settanta tutela i diritti della famiglia De Waure: «Non ci sono
di Ingegneria, in occasione del prove che possano attestare il suicidio di Vincenzo. Ci sono troppe
trentesimo anniversario della circostanze strane riguardanti la sua morte, come il fatto che la tanica
morte di Vincenzo. Coordinatore di benzina fu trovata a 200 metri dal corpo, fatto illogico se collegato
della conferenza è stato Francesco ad un suicidio. Per questo motivo siamo alla ricerca di nuovi testimoni
Ruotolo, del “Comitato Claudio per chiedere la riapertura del caso». Dopo il dibattito, è stato proiettato
Miccoli”. Tra i presenti, oltre che un commovente filmato di “Urla nel Silenzio”, per commemorare tutte
Salvatore De Waure, fratello di le vittime di quel tragico periodo storico. «Di queste vittime - ha infine
Vincenzo, c’erano anche Marco Favella, fratello di Carlo ucciso a affermato Marco Falvella - il 70 % aspetta ancora giustizia, per questo
Salerno da un anarchico, e Livio Miccoli, fratello di Claudio, altra invitiamo chiunque possa rilasciare una testimonianza, a trovare il
vittima degli anni di piombo. «Il messaggio che vogliamo dare - ha coraggio di farlo inviando una mail al sito del Comitato Vincenzo De
commentato Ruotolo, è quello della non violenza - Non importa se si è Waure o dell’associazione Urla nel Silenzio». Dorotea De Vito
Lʼospedale san Giovanni Bosco
le case dei trenta indagati ed hanno presentato l’avviso di garanzia.
Anche in quel caso, dov’è stato possibile, hanno acquisto documen-
ti necessari all’inchiesta.
L'indagine è coordinata dal pm della Procura di Napoli Graziella Ar-
lomede. Le due aziende finite nel mirino degli investigatori sono la
Scognamiglio Sas e Medi.com Sas entrambe facenti capo ad Elio Sco-
gnamiglio. Un giro da migliaia di euro ma che va ancora focalizzato e
puntualizzato con il seguito delle indagini.
Lʼospedale Incurabili
COLLI AMINEI PISCINA A DUE PASSI DALLE GIOSTRINE
Riapre il parco del Poggio
questione, continuano a fare
orecchie da mercante, la-
Ancora pericoli per i bimbi
sciando i cittadini senza dare Il parco di via Del Poggio (nella foto)
risposte concrete in merito e torna fruibile ai bambini, anche se il
lasciando che i cittadini della rischio di tragedie è ancora dietro
periferia nord vivano nella l’angolo. Secondo i genitori dei pic-
sporcizia e nel degrado più to- coli dei Colli Aminei, infatti, la strut-
tale, eppure continuano ad or- tura appena rinnovata non è ancora
ganizzare concerti e grandi sicura per i loro figli che vogliono gio-
eventi». care nello spazio verde. Dalle foto
In diverse strade del quartiere scattate dalle stesse mamme, infatti,
le chiome degli alberi sono ar- il panorama resta minaccioso per la
rivate perfino a coprire le lam- presenza di una vasta e profonda pi-
pade dell’illuminazione pub- scina ancora ad un palmo dalle gio-
blica, lasciando al buio intere strine installate per i fanciulli fino a
zone. cinque anni. Tubi di plastica, pareti
In molti casi le piante, ancora in attesa di potatura, si sono trasforma- di gomma e scivoli su cui i più piccoli si divertono passando il loro tempo,
te nell’habitat naturale per insetti e topi. Una proliferazione record che rischiando però di cadere direttamente in acqua. I lavori, in sostanza, sono
costringe puntualmente la gente a tapparsi in casa in qualsiasi sta- stati utili esclusivamente a rinnovare l’aspetto del “polmone” del quartiere,
gione. Da qui l’ultimo di una serie di appelli rivolti da Di Vincenzo a poiché a sentire le segnalazioni nulla è cambiato, sul piano della sicurezza,
Palazzo San Giacomo. Luca Saulino rispetto alla precedente situazione di pericolo che già nel 2007 stava per pro-
vocare un gravissimo dramma. Proprio per colpa di quello specchio d’acqua,
infatti, un bambino di quattro anni stava per annegare dopo essere caduto
dallo scivolo direttamente nella piscina-laghetto del parco. Una disgrazia che
venne sventata grazie alla guardia giurata allora in servizio nello spazio ver-
de, quel Giuseppe Alviti, oggi diventato numero uno dell’associazione di ca-
tegoria dei vigilanti. E proprio Alviti, oltre ai genitori, è insorto contro la ria-
pertura del luogo di aggregazione di via Del Poggio che al momento avreb-
al sindaco Iervolino affinché intervenga be avuto bisogno di altri accorgimenti prima di ritornare a disposizione del-
personalmente per risolvere questo problema davvero la comunità: «Ho ancora davanti agli occhi quella terribile scena - racconta
assurdo». il sorvegliante - riuscì a prendere quel piccolo per una frazione di secondo pri-
Ad aver allertato il dipartimento municipale e ma che annegasse ed ebbi la sensazione che come quel fanciullo tanti altri
l’assessore competente è stato lo stesso ufficio sarebbero potuti finire nelle grinfie dell’alveo artificiale che fa da cornice al
fognature che ha messo al corrente della disastrosa parco. I cittadini chiesero immediatamente di mettere in sicurezza l’area dei
situazione il dirigente responsabile. Colli Aminei e la chiusura per il restyling sembrava dovesse portare proprio
«Con questo - conclude Chiosi - si può dire che siamo a questo. Invece - insiste il presidente delle guardie giurate - non è cambia-
davvero arrivati alla frutta. Un’amministrazione che to nulla nell’ottica dell’incolumità dei più piccoli». Un gesto, quello di Alviti,
non riesce neanche a coprire le assicurazioni per i propri mezzi che tre anni fa gli valse un encomio solenne da parte del Comune di Napo-
dovrebbe trarre le ovvie conseguenze». Intanto la situazione del li, della terza Municipalità ed anche del cardinale Crescenzio Sepe.
comparto fognature è allo sfascio. Mariano Rotondo
 martedì 2 febbraio 2010
CRONACA DI NAPOLI 5

PONTICELLI. L’APPARIZIONE DELLA MADONNA A MIRJANA. IL MIRACOLO DI MEDJUGORIE SI RIPETE PER NAPOLI

«Pregherò per questa città che mi è tanto cara»

È un grande avvenimento per Napoli. Per i credenti, per il “popolo” di Med-
jugorie, è la Madonna che viene a far visita a questa terra martoriata. Con Mir-
jana Dragicevic (nella foto), una dei sei veggenti che da quasi un trentennio
riceve le apparizioni della “Regina della Pace”, oggi al Palavesuvio di via Ar-
gine a Ponticelli pregheranno migliaia di persone che già da ieri sera hanno
cominciato ad affollare l’ingresso della struttura. Questa mattina, alle ore 6,
una folla pari a quella che seguiva Gesù (decine di pullman sono giunti da
tutta Italia) tenterà di trovare posto nel palazzetto dello sport. Molti reste-
ranno fuori. Ma il volto di Mirjana in estasi durante l’apparizione (prevista
intorno alle ore 8,30) potranno vederlo tutti, grazie all’installazione di due
maxischermi, uno all’interno e l’altro all’esterno del Palavesuvio. «Pregherò
per Napoli e la sua gente - ha detto ieri sera quando è arrivata - È una città
che ho sempre nel cuore, venire qui per me è una grande gioia. Mi piace
l’accoglienza che ricevo, amo il calore e l’affetto che i napoletani riescono a
trasmettermi». È venuta in auto con dal marito Marko. La sua privacy è pro-
tetta da alcuni amici napoletani e da Nietta Nocerino, la fondatrice dell’as-
sociazione “Cieli Nuovi”, che ha organizzato l’evento. Che cosa trascina tan-
ta gente all’incontro di oggi? È un mistero. Solo la fede giustifica il sacrificio
di affrontare il freddo polare che sta mordendo tutta l’Italia in queste ore e la
notte che molti hanno trascorso in attesa dell’apparizione è stata definita la
più fredda dell’anno. Nessuno sa quanti saranno i fedeli in arrivo. Le forze del-
l’ordine - circa 100 agenti - hanno organizzato un importante presidio per
assicurare il sereno svolgimento della veglia di preghiera. Intorno alle ore 9
sarà letto il messaggio che la “Regina della Pace” affidato a Mirjana. E tutti
torneranno a casa con una “carezza” nel cuore. Mirjana è depositaria di die-
ci “segreti” che la Madonna le ha consegnato in passato. Ha il compito di ri-
velarli a un sacerdote in un tempo che ora non è noto. Essi riguardano il mon-
do e l’umanità intera e proprio perché il mondo creda nel “messaggio di Med-
jugorie” saranno resi noti in anticipo rispetto alla loro realizzazione: saranno
rivelati ad uno ad uno, tre giorni prima di avverarsi. Rosa Benigno

I MUNICIPALITÀ RIDURRE INQUINAMENTO E TRAFFICO: QUESTI GLI OBIETTIVI DELLA ZTL INAUGURATA IERI. MA C’È GIÀ CHI TRASGREDISCE LE REGOLE

Dissuasori a Chiaia, è già caos

di Valentina Noviello
Sono stati inaugurati ieri dal presi-
dente della Prima municipalità, Fabio
Chiosi, e dall’assessore comunale al-
la Viabilità, Agostino Nuzzolo, i dis-
suasori per l’isola pedonale a Chiaia.
I dispositivi a scomparsa, attivati ai
varchi di piazza Carolina e di piazza
Trieste e Trento consentiranno l’ac-
cesso ai cittadini residenti in zona ed
a tutti gli aventi diritto, muniti dei te-
lecomandi che sono stati distribuiti
nei giorni scorsi dagli uffici della Mu-
nicipalità. Inoltre, saranno comunque
consentite le operazioni di carico e
scarico merci ai veicoli aventi una
massa complessiva a pieno carico inferiore a 3.5 tonnellate, nella fascia ora-
ria compresa tra le ore 8 alle ore 10 e dalle ore 14 alle ore 16. Oltre ai disposi-
tivi meccanici, per agevolare la decongestione del traffico, sul tratto di via
Colonna tra via Carducci e via San Pasquale, l’assessorato alla Mobilità e la
I Municipalità hanno concordato un nuovo dispositivo di traffico. Il “piano”
prevede il doppio senso di marcia in via Carducci tra via dei Mille a Piazza
San Pasquale e fino alla Riviera di Chiaia per sopperire all’incapacità di via
San Pasquale di sostenere i flussi provenienti da Piazza Amedeo e da via Dei
Mille.
Infine, per aumentare la disponibilità di sosta dei veicoli a due ruote è stata
predisposta un’ordinanza sindacale che prevede la realizzazione di nuovi
stalli per la sosta dei motorini sul lato destro della via San Pasquale a Chiaia
direzione da via Dei Mille a Largo San Pasquale. «Finalmente - dice il presi-
dente della Municipalità, Fabio Chiosi - riusciamo ad ottenere un dispositi-
vo che dovrebbe rientrare nella normalità di ogni città civile, ed auspichia-
mo che l’utilizzo dei dissuasori sia effettuato senza alcuna distorsione».
«A breve - conclude - vareremo anche un nuovo dispositivo che eviterà gli
ingorghi in Via San Pasquale, e che prevede l’abolizione della corsia riserva-
ta in Via Carducci e dello sbarramento in Piazza San Pasquale, altezza Lar-
go Pignatelli».
Soddisfazione è stata espressa anche dal numero due del parlamentino di
Chiaia, Maurizio Tesorone: «L’obiettivo di questa iniziativa - spiega Tesoro-
ne - è di ridurre l’inquinamento nella zona di Chiaia e, soprattutto, di limita-
re il caos. Inoltre, senza il passaggio delle vetture e dei motorini la strada non
saraà più danneggiata ed il manto finalmente potrà rimanere intatto». «La
municipalità - spiega ancora Tesorone - ha distribuito quaranta telecoman-
Prima giornata di dissuasori a Chiaia: boom di trasgressori (Agnfoto)
di a tutti i residenti che, su richiesta degli amministratori di condominio,
hanno dimostrato carte alla mano i avere un posto auto o un posto per lo
scooter a loro disposizione. Loro, quindi, potranno accedere con i mezzi pri-
vati alla zona a traffico limitato. Inoltre - ha aggiunto Tesorone - per i disabi-
li che arrivano alla Municipalità con tutta la documentazione a disposizione,
sarà consegnato un telecomando per permettere agli accompagnatori di scor-
tarli fin sotto casa in modo da non creare loro nessun tipo di disagio». I dis-
suasori sono inoltre sensibili alle sirene di autoambulanze, vigili, polizia, ca-
rabinieri e vigili del fuoco: nel caso dell’arrivo di un mezzo di soccorso, al suo-
no delle sirene, questi dispositivi a scomparsa si abbassano automatica-
mente in modo da non intralciare le operazioni di soccorso e di pronto inter-
vento. Un dispositivo significativo per il quartiere nel cuore di Napoli ma che
purtroppo è stato violato fin dalle prime ore di entrata in funzione. Motorini
parcheggiati in maniera selvaggia, e ancora mezzi di carico e scarico inten-
ti ad effettuare le operazioni: tutto contro le norme vigenti.
LA PROTESTA DA VIA MONTEROSA A VIA ZUCCARINI
Niente pensiline a Scampia,
consigliere s’incatena sul bus
Ha percorso il tragitto da via Monterosa a via Zuccarini incatenato al
sediolino di un autobus. È la singolare forma di protesta messa in scena
dal consigliere municipale Ciro Esposito dell’Udeur (nella foto) contro i
disservizi imputabili all’Anm, in particolare la carenza di pensiline
nelle strade di Scampia. L’esponente del locale “parlamentino” è salito
sulla linea R5 come un comune passeggero. Poi, dopo aver obliterato
regolarmente il biglietto, ha tirato fuori dalla borsa un lucchetto con cui
legarsi. I viaggiatori, tra cui tante massaie e bambini, hanno assistito al
gesto esterrefatti. Sono serviti un cartello con una serie di slogan
indirizzati all’azienda napoletana di mobilità e le spiegazioni fornite
dal consigliere per chiarire la natura di un’azione apparentemente
sconsiderata. «Da tempo continuo a chiedere invano all’Anm – ha
affermato Esposito – l’installazione di pensiline indispensabili per
tutelare dalle intemperie i numerosi cittadini che attendono i pullman
alle fermate. Perché ciò che avviene senza intoppi nel resto della città,
qui diventa un impresa titanica. Non vorrei che si trattasse di una vera
e propria discriminazione nei confronti della gente che vive in
periferia». Arrivato allo stazionamento che si trova davanti al metrò
collinare, Esposito ha aspettato che l’autobus ripartisse per un’altra cosa
nel tentativo di richiamare l’attenzione dei vertici dell’azienda di
trasporto pubblico. L’autista della linea, che collega la Ferrovia con
Scampia, ha informato della situazione delle forze dell’ordine. Per
Esposito è scattata una denuncia al
commissariato di viale della
Resistenza per interruzione di
pubblico servizio. Lui però si
difende: «Nemmeno per un istante
ho intralciato il servizio
garantendo il normale
svolgimento dell’attività di
trasporto né arrecando problemi ai
passeggeri. Peccato che l’azienda
non ha risposto con la stessa
solerzia alle mie continue
richieste». lucsau

IL CONCORSO L’AFFONDO DI CIRO VARRIALE RIONE DON GUANELLA. DOPO LO SGOMBERO DI VIA TOSCANELLA SONO STATI SISTEMATI IN UNA VECCHIA SCUOLA
Operatori sanitari, sos anomalie Senza luce e gas, gli sfrattati: noi, abbandonati
Ma il bando è già finito in rete Una vecchia scuola con i muri infradiciati dall’umidità, dove manca il gas,
«Dopo la protesta per le anomalie procedurali relative all’avviso la corrente va e viene e le fogne non funzionano. Ecco l’edificio in cui da
pubblico per operatori socio sanitari con il quale si dà la oltre 4 mesi sono accampati gli sfrattati delle palazzine via Toscanella.
possibilità di accedere al programma di “Work Experience”, è Trasferite dal Comune, dopo una breve permanenza in una parrocchia
stato riaperto sul sito della Regione la registrazione delle di Chiaiano, nell’istituto abbandonato del rione Don Guanella, le 27 fa-
domande». È quanto miglie vivono un’odissea che sembra non avere fine. Nelle stanze rica-
afferma, in una nota, Ciro vate dalle aule in disuso sono sistemati i lettini, qualche armadietto, le
Varriale (nella foto), suppellettili indispensabili. L’elettricità arriva da un unico contatore at-
consigliere comunale traverso cavi penzolanti. Un contatore che nei giorni scorsi non ha ret-
dell’Udeur. to l’eccessivo carico fino al punto da far scoppiare un televisore. Solo ie-
«Il programma “Work ri sono intervenuti i tecnici del Comune per constatare le cause del blac-
Experience” finanziato con kout. Per il ripristino della luce bisognerà attendere però la successiva
fondi strutturali Europei, riparazione affidata all’Enel. I bambini ogni mattina vanno regolarmen-
prevede l’assegnazione di te a scuola. Al ritorno trovano l’inferno. Un piccolo cortile dove fare un
un contributo mensile di giro in bicicletta. Poi scale con la pavimentazione disconnessa, bugi-
cinquecento euro per un gattoli dalle pareti logorate dalle infiltrazioni, uscite di sicurezza ostrui-
anno ai vincitori dell’avviso te. «In questi notti di gelo – dice una giovane mamma – i nostri bimbi LA CERIMONIA INCONTRO CON SEPE ALLE 17,30
pubblico - spiega - Sul sito rischiano di ammalarsi di bronchite e non tutti possono portare i propri
della Regione la
registrazione delle
domande è avvenuta prima della pubblicazione sul Burc
figli dai nonni». La palestra assomiglia ad una grande tendopoli. Grossi
teli separano brande e divanetti su cui sono ammonticchiati alla rinfu-
sa gli indumenti. Dalle fessure dei muri si diramano i tubi delle fogne. Dai
Duomo, festa della Candelora
dell’avviso pubblico la cui scadenza sarebbe dovuta ricadere dopo sottoscala giunge un tanfo nauseante: i liquami delle fogne hanno in- Oggi l’Arcivescovo incontra in Cattedrale, alle 17,30, per la festa della
trenta giorni. Ebbene la procedura non è stata rispettata e sul sito vaso i locali diventati un ricettacolo di escrementi. «Da qui – racconta Candelora, i religiosi e le religiose dell’Arcidiocesi, circa 2.000 religiose
della Regione le domande venivano rifiutate appena pubblicato il una signora – notiamo uscire in continuazione topi». Nella scuola si con- e 500 religiosi distribuiti in circa 300 comunità. La tradizionale
bando sul Burc, escludendo dalla partecipazione un numero suma anche l’angoscia di Annamaria De Rosa, 47 anni, due figli disabili manifestazione religiosa trova, poi, un momento di approfondimento
notevole di possibili candidati, eccetto quelli a cui era stata data mentali, a settembre ospitati in un istituto specializzato. «Sono 25 anni nel II° Convegno diocesano sulla Vita Consacrata che si terrà presso la
probabilmente l’informazione». che presento la richiesta per l’assegnazione di una casa – dichiara – e Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Sezione San
«Se non è questo clientelismo elettorale fatto sulla pelle dei puntualmente me la respingono, una volta perché prendono in consi- Tommaso di Capodimonte domani e giovedì. Tema dell’incontro “La
giovani, spieghi l’assessore Gabriele che cosa è? - conclude - Si derazione la pensione d’invalidità di mio marito, un’altra perché in ritardo, vita consacrata a Napoli: quale vissuto”. Il Cardinale dedica la sua
tratta di un comportamento irresponsabile dell’assessore e dei un’altra ancora perché non siamo in graduatoria. In queste condizioni non animazione e i suoi incontri sul versante del vivere la comunione.
funzionari amministrativi che violentano ogni regola di legalità a possiamo andare più avanti e le istituzioni non ci danno risposte con- Allora bisogna conoscere e conoscersi per organizzare la speranza.
fini scopertamente elettorali, con rischio addirittura di far crete». Tante famiglie sono rimaste prive di qualsiasi forma di sostenta- L’evento è stato proposto all’Arcivescovo dall’Ufficio diocesano per la
annullare il finanziamento». mento. Per sopravvivere si rivolgeranno alla Caritas. Luca Saulino Vita Consacrata che ne ha curato l’organizzazione.
 6 CRONACA DI NAPOLI
VIA NUOVA SAN ROCCO DOPO IL RAID VANDALICO E QUINDICI TRA RAGAZZI E INSEGNANTI INTOSSICATI ERA STATA CONTATTATA UN’AZIENDA SPECIFICA
La ditta per la bonifica lascia il liceo Sbordone sporco e inagibile
“Oltre al danno la beffa”. Perchè il
liceo Sbordone di via San Rocco a
Capodimonte è ancora nel caos do-
po l’incidente verificatosi nella not-
te tra venerdì e sabato, quando al-
cuni vandali sono entrati nella strut-
tura rompendo numerosi estintori
e spargendone il contenuto nei cor-
ridoi e nelle aule. E per una pulizia
mancata ancora giorni di vacanza non previsti. La scuola, infatti, è ri-
masta chiusa per due giorni a causa delle polveri che hanno invaso gli
ambienti e che, se inalate, possono causare malori e crisi respiratorie, co-
me è successo a 15 tra ragazzi e docenti che frequentano lo Sbordone
rimasti intossicati per via delle esalazioni. Il liceo è stato già in passa-
to vittima di atti vandalici. Qualche mese fa, infatti, l’ennesima brava-
II POLICLINICO CARDIOCHIRURGIA ALL’AVANGUARDIA: L’INTERVENTO ESEGUITO DALL’EQUIPE DEL PROFESSOR CARLO VOSA SU UN 14ENNE
Valvola al cuore a torace chiuso
Primo impianto di una protesi valvolare polmonare inserita attraverso
il ventricolo destro del cuore con un intervento effettuato a torace chiu-
so, ma per puntura della vena femorale. Si tratta di un’operazione ese-
guita per la prima volta in Italia Meridionale su un ragazzo, un quat-
tordicenne, affetto da una grave malformazione congenita cardiaca
già sottoposto a precedenti interventi cardiochirugici a cuore aperto.
L’intervento è stato eseguito presso il dipartimento di Cardiologia, di-
retto da Massimo Chiariello e di Cardiochirurgia diretto da Carlo Vo-
sa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.
Il giovane E. V. di 14 anni, è affetto dalla nascita da Tetralogia di Fal-
lot severa con atresia della valvola polmonare.
Il ragazzo aveva già subito un primo intervento palliativo a tre mesi
di vita e successivamente a tre anni la correzione radicale della mal-
formazione cardiaca.
Con l’accrescimento si è reso necessario un nuovo intervento cardio-
chirurgico per l’impianto di una valvola artificiale.
Oggi questa protesi non più adatta all’ulteriore sviluppo del ragazzo,
è stata sostituita utilizzando questa nuova tecnica evitando un ulte-
riore intervento a cuore aperto, garantendo un rapido recupero con
rientro a casa nelle successive 24 ore.
Tutto ciò è stato reso possibile per la disponibilità della Direzione Ge-
nerale che ha permesso l’utilizzo di questa nuova tecnologia e grazie
all’esperienza dell’equipe di Cardiologia Pediatrica, dei professori Pi-
scione e dottor Rapacciuolo e dei cardiochirurghi Iannelli e Di Tom-
maso, maturata negli impianti di protesi endovascolare.
Questa tecnica utilizzata per l’impianto anche di altre valvole, evi-
tando l’apertura del torace e la circolazione extracorporea, rappresenta
il futuro per tutti quei bambini affetti da cardiopatie congenite com-
plesse che necessitano dell’impianto di una protesi valvolare polmo-
nare.
Il ragazzo, grazie a questo intervento non invasivo, potrà riprendere
una vita normale senza dover attendere il canonico periodo di conva-
lescenza.
Carlo Vosa dal 2007 è entrato a dirigere la nuovissima struttura del Se-
condo Policlinico lasciando la struttura ospedaliera del Monaldi dove
aveva lavorato e accumulato successi per anni. E finalmente nel di-
partimento federiciano possono essere ripresi gli interventi cardiaci che
dal 2003, su disposizione della direzione sanitaria, erano stati sospe-
si. Uno stop tecnico finito quando gli operai completarono la ristrut-
turazione del complesso operatorio e della modernissima terapia in-
tensiva dotata di tredici posti letto: nove per adulti e quattro per pa-
zienti pediatrici.
PARTENOPEO IN TRASFERTA È UN PREGIUDICATO 44ENNE
Ostia, evade dai domiciliari
per vedere il Napoli in tv
OSTIA. Un pregiudicato di origini napoletane è stato arrestato per
evasione ad Ostia dai carabinieri e a tradirlo è stato il tifo per la sua
squadra del cuore, il Napoli. L’uomo, Giuseppe Adelizzi di 44 anni,
già sottoposto agli arresti domiciliari, non ha saputo resistere alla
voglia di vedere in tv il match della sua squadra, il Napoli contro il
Genoa trasmesso in tv sabato sera.
Non avendo la possibilità
di vedere l’incontro a casa
sua, ha deciso di recarsi da
conoscenti, violando le
prescrizioni impostegli
dalla misura cautelare tra
cui quella di rientrare in
casa per le 22.
L’incontro di calcio, però, si
è protratto molto dopo il
novantesimo e la
concitazione dei momenti
finali della partita hanno
fatto dimenticare all’uomo i
suoi obblighi. Al termine
della partita si è
incamminato verso casa,
sperando di farla franca,
ma all’arrivo ha trovato
una pattuglia che stava
facendo un controllo presso la sua abitazione.
Interrogato sull’assenza, il pregiudicato ha tentato di giustificarsi
asserendo di essere uscito per comprare delle medicine, versione
subito smascherata. Già qualche giorno prima i carabinieri lo
avevano sorpreso fuori casa e denunciato: anche in quel caso c’era di
mezzo una partita del Napoli.
ta dovuta ad un gruppo di bulli che insozzarono corridoi e aule rompendo
centinaia di uova. Intanto ieri l’impresa di pulizia specializzata nella bo-
nifica degli ambienti in seguito a presenza di sostanze chimiche po-
tenzialmente tossiche, non si è presentata, lasciando il liceo in uno sta-
to pietoso e inagibile. Sono intervenuti solo gli operatori dell’azienda
“Gamba” che lavorano per la struttura e che, avendo solo il compito del-
la pulizia quotidiana dell’istituto, non sono in grado di risolvere il pro-
blema. «Il preside non è nell’istituto, ci aveva assicurato che avrebbe
chiamato una ditta specializzata per ripulire la scuola - dichiara un ope-
raio - noi non possiamo dare altro aiuto perché, oltre a non averne i re-
quisiti, non disponiamo delle misure di sicurezza a cominciare dall’ab-
bigliamento, tute isolanti, maschere e tutto ciò che ci consentirebbe di
lavorare in piena garanzia». Oltre a condividere quanto esposto, un al-
tro operaio si sofferma su di una questione più pratica e di più facile
comprensione: «Si sono spese grosse quantità di denaro – afferma - ma
Il 14enne attorniato dalla equipe del professor Carlo Vosa, al centro della foto (AgnFoto)
La sola ristrutturazione dei locali è costata circa due milioni e mezzo
ai quali si è aggiunta una spesa di altri cinque milioni di euro per do-
tare il reparto delle più moderne apparecchiature operatorie e dia-
gnostiche. Ma nonostante i lavori ultimati, il reparto era rimasto chiu-
so, con tanto di impianto satellitare che impediva l’accesso nel bloc-
co chirurgico e nella terapia intensiva. Non si ricoverava e non si ope-
rava, soprattutto per mancanza di personale medico e paramedico. I
quattordici cardiochirurghi costretti all’inerzia hanno più volte solle-
citato le autorità competenti a “sbloccare” l’assurda e snervante sta-
si. Poi grazie all’intervento fortissimo del rettore Guido Trombetti, che
volle il trasferimento di Vosa, si riprese la normale attività chirurgica
i cui risultati sono visibili a tutti. E che viene testimonianta anche da
interventi come quello di ieri che portano la struttura federiciano a li-
velli di avanguardia europea. Erminia Iadaresta
PROVINCIA LA GIUNTA APPROVA LA RICHIESTA DELL’ASSESSORE FRANCESCO PINTO
Un fondo ad hoc per inviare aiuti ad Haiti
Promuovere una raccolta fondi deno-
minata “Emergenza Haiti” a favore
della popolazione dell’isola caraibica
colpita dal sisma del 12 gennaio me-
diante l’apertura di un conto corren-
te bancario dedicato presso il Banco
di Napoli, Tesoriere dell’Ente.
Lo ha deciso ieri la Giunta Provincia-
le di Napoli, presieduta da Luigi Ce-
saro, su proposta dell’assessore alla
Solidarietà e alla Cooperazione Inter-
nazionale, Francesco Pinto.
«La Provincia di Napoli – ha afferma-
to l’assessore Pinto – non poteva far mancare il proprio supporto istituzionale
alle popolazioni colpite da questa immane tragedia. È giusto che anche il
nostro Ente porti un contributo e ci impegneremo perché anche i Comuni del-
CASO INTERNAZIONALE MANDATO DI CATTURA EUROPEO. DOMANI LA CORTE SI PRONUNCIA SULL’ESTRADIZIONE
Cinese torturò e uccise quattro connazionali, arrestato a Parigi
Feng Lin, un giovane cinese accusato di aver ucciso quattro
connazionali - dopo averli torturati - alla periferia di Napoli nel 2006,
residente a Parigi da diversi anni, è stato arrestato dalla polizia
francese. È quanto si legge sul sito internet del quotidiano Le
Parisien.
Feng Lin, 27 anni, è stato fermato lo scorso 11 gennaio a Place du
Colonel-Fabien, nel XIX/o arrondissement di Parigi, poco dopo aver
lasciato la sua abitazione del X/o arrondissement. Sul giovane pende
un mandato d'arresto europeo emesso dalle autorità italiane nel luglio
2009. La corte d'appello deciderà su un'eventuale estradizione in
Italia domani. Ascoltato da un magistrato della corte d'appello di
martedì 2 febbraio 2010
i risultati non si vedono ancora, dal momento che non sono mai stati ef-
fettuati lavori di manutenzione, l’unica cosa che rimane è il menefre-
ghismo da parte delle istituzioni e il vandalismo dei ragazzi».
In ogni caso, allo stato attuale, la situazione non si è ancora chiarita e a
stemperare la protesta degli operai della ditta “Gamba” a nulla sono val-
se le rassicurazione del preside sulla non tossicità del contenuto degli
estintori. Certo è che nell’istituto si susseguono con una certa frequen-
za episodi vandalici che danno l’opportunità agli studenti di elevare pro-
teste non solo per quanto riguarda gli episodi verificatisi ma anche per
il mancato accoglimento delle richieste da essi formulate.
Eppure tali episodi potrebbero essere evitati o quanto meno limitati se
soltanto i sistemi di sicurezza, telecamere e allarme acustico, venisse-
ro attivati permanentemente, in modo tale da poter anche consentire
un rapido intervento da parte delle forze dell’ordine per individuare i re-
sponsabili. Ornella Caropreso
BENEFICENZA NIENTE TELEVISIONI IN OSPEDALE
La Mirandautomotive finanzia
il cablaggio del Santobono
Il cablaggio tv dell'ospedale Santobono per garantire la visione dei
cartoni animati ai piccoli pazienti dell'ospedale per bambini è
l'obiettivo dell'iniziativa di solidarietà, organizzata da
Mirandauaotomotive, in collaborazione con l'artista partneopeo
Gianni Simioli.
“Quando i napoletani cantano, i bambini sorridono grazie a te e
Mirandautomotive”, è lo slogan della campagna di solidarietà per la
raccolta fondi destinati all'associazione Sos Sostenitori ospedale
Santobono, la onlus nata nel 2005 all'interno del Santobono-
Pausilipon. Nei prossimi due mesi, chi effettuerà una donazione alla
Sos Santobono presso una delle 14 concessionarie
Mirandautomotive tra Napoli e provincia, riceverà in regalo il cd di
Gianni Simioli “Cafè do' Friariell”, una compilation di 17 canzoni
napoletane rivisitate in versione moderna e inedita.
I soldi saranno utilizzati per il cablaggio tv dell'intero ospedale.
«L'obiettivo è quello di garantire a tutti i piccoli degenti pomeriggi
meno lunghi e noiosi in compagnia dei cartoni animati. Purtroppo
con gli attuali piani di rientro, la sanità riesce a coprire solo le spese
essenziali dell'ospedale, - dice il presidente della Sos Antonino
Tramontano, direttore del reparto di chirurgia - Per questo motivo
nel 2005 abbiamo fondato l'associazione. In cinque anni abbiamo
raccolto oltre mezzo milione di
euro, con cui abbiamo comprato
apparecchiature mediche
all'avanguardia». «Anche
quest'anno abbiamo scelto di
sostenere il Santobono, -
sottolinea Francesco de Carolis,
direttore brand e commercial di
Mirandautomotive -. Nella
precedente campagna, abbiamo
contribuito ad arredare le camere
di degenza di chirurgia
pediatrica».
la provincia e quanti vorranno possano aderire a questa raccolta».
«Superata l’emergenza immediata – ha sottolineato il presidente Cesaro –
bisognerà ricostruire e ci adopereremo per armonizzare, con il contributo di
istituzioni diverse, un intervento di ricostruzione organico da realizzarsi a
medio termine. Tutto questo - ha concluso il presidente Cesaro – intende di-
mostrare, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, la grande sensibilità del po-
polo napoletano e che è possibile, superata l'emozione del momento, pro-
durre una vera e duratura partecipazione dei cittadini alla cooperazione so-
lidale».
L'esercito americano, intanto, ha ripreso il trasporto dei feriti gravi da Haiti
agli Stati Uniti. I voli militari Usa erano stati sospesi mercoledì scorso a cau-
sa della protesta del governatore della Florida, Charlie Crist, preoccupato dei
costi eccessivi delle cure per le vittime del terremoto. La scorsa settimana
Crist, a causa della saturazione del sistema sanitario della Florida, aveva
chiesto al governo federale di assumere parte dei costi per le cure dei terre-
motati portando di fatto all'interruzione del servizio.
Parigi, Feng Lin, conosciuto con diversi pseudonimi, è ora in custodia
presso il carcere della Santè, in attesa di un'eventuale estradizione in
Italia.
Feng Lin è sospettato di aver partecipato il 22 maggio 2006 a un raid
contro quattro connazionali, membri presunti di una gang rivale, nel
comune di San Giuseppe Vesuviano, nella periferia di Napoli. Secondo
gli inquirenti, Feng Lin, accompagnato da altri complici in una sorta
di spedizione punitiva, avrebbe ucciso le quattro vittime servendosi
di coltelli e armi da fuoco. «Il presunto assassino - racconta Le
Parisien - si sarebbe poi sbarazzato dei corpi nascondendoli in alcuni
sacchi della spazzatura dopo averli fatti a pezzi».
 martedì 2 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
AFRAGOLA
Arresti eccellenti, è caccia all’ultimo latitante
AFRAGOLA. All’indomani dell’ar-
resto di “o nir nir” come era cono-
sciuto Luigi Ferraioli (nella foto, du-
rante l’arresto) per il colorito scuro
della pelle, l’attenzione degli inqui-
renti si concentra sull’ultimo latitan-
te mancante all’appello. Tra i desti-
natari dell'ordinanza cautelare emes-
sa lo scorso cinque gennaio, di fatti,
figurava anche Modestino Pellino, ritenuto responsabile dagli inquirenti
della batteria di fuoco di Antonio Cennamo, il capo clan noto come “Ta-
nuccio ‘o ‘malommo”. Pellino era sfuggito alla cattura da parte dei carabi-
nieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna agli ordini del tenen-
te colonnello Fabio Cagnazzo lo scorso mese di gennaio quando a seguito
della chiusura in primo grado del processo ai clan del comprensorio erano
CASAMARCIANO IL RITROVAMENTO DURANTE I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA NELLA CHIESA DI SAN CLEMENTE. RILIEVI DELLA SOPRINTENDENZA
Scavi, affiora complesso paleocristiano
di Pasquale Napolitano
CASAMARCIANO. Un’altra città delle basiliche a pochi chilometri da
quella più famosa e conosciuta di Cimitile. L’ennesimo incredibile ri-
trovamento è avvenuto ieri mattina durante i lavori di ristrutturazione e
messa in sicurezza della chiesa di San Clemente nel comune di Casa-
marciano. Neanche il tempo di cominciare gli scavi che le ruspe si so-
no dovute bloccare di colpo. Perché dal sottosuolo emergevano le pri-
me tracce di un meraviglioso complesso basilicale nascosto sotto la chie-
sa di San Clemente situata sull’omonima collina. Il territorio dell’hinter-
land nolano continua a regalare incredibili testimonianze della civiltà
passata. Nel caso di Casamarciano, i reperti sono riconducibili ad un
complesso basilicale risalente all’età paleocristiana. Nella stessa area è
stata costruita successivamente la chiesa di San Clemente. Dopo la sco-
perta di ieri mattina, la Soprintendenza di Napoli ha bloccato gli scavi
provvedendo a recintare l’area per effettuare i necessari rilievi. Tra re-
perti venuti alla luce, resti di tomba e ossa umana. Un’ulteriore confer-
ma che sotto la chiesa di San Clemente si celano importanti tracce di
epoche passate. Ma il sospetto degli ispettori della Soprintendenza che
dal sottosuolo possano emergere non solo tombe e ossa umana ma an-
che affreschi e sculture dell’epoca. La Chiesa di San Clemente risale al
IX secolo. È stata la prima chiesa parrocchiale, attiva fino al XVII seco-
lo, quando fu costruita più a valle la chiesa del santissimo Crocifisso. Il
ritrovamento di ieri mattina risale però a qualche secolo prima. Il com-
plesso è stato negli anni oggetto di numerosi interventi di ristruttura-
zione e riqualificazione. Dopo il ritrovamento dei reperti, il lavoro dei
tecnici della Soprintendenza non si è fermato ma continuerà anche nel-
le prossime settimane con l’obiettivo di far emergere l’intero comples-
so basilicale. La scoperta di ieri mattina è stata solo l’ultima in ordine di
tempo avvenuta nell’hinterland nolano, una terra su cui si sono succe-
dute nel corso dei secoli diverse civiltà ognuna delle quali ha lasciato la
sua impronta. Tra i ritrovamenti più eccellenti: il villaggio preistorico di
Nola, la cosiddetta Pompei nolana. Un uno straordinario sito archeolo-
gico dell'Età del Bronzo Antico, seppellito dall'eruzione del Vesuvio det-
ta delle Pomici di Avellino (1860-1680 a.C.). L'eccezionalità, unica al
mondo, del ritrovamento di Nola è dovuta al fatto che le capanne, se-
polte dall’eruzione vulcanica, si sono conservate attraverso il loro calco
nel fango e nella cenere che le ha inglobate, sigillando anche tutte le
suppellettili che si trovavano nelle stesse al momento del disastroso
evento. Ma anche la cittadella rinascimentale venuta alla luce di piazza
d’Armi durante i lavori allo stadio comunale. Un patrimonio storico ar-
cheologico unico al mondo che molte volte le istituzioni locali sottova-
lutano, lasciandolo al degrado e all’abbandono.
CASANDRINO PROCEDURA PER DIECI PERSONE
Lavoratori socialmente utili
Silvestre incontra Gabriele
CASANDRINO. Al via la procedura di stabilizzazione di 10 Lsu del
Comune di Casandrino. Domani mattina il sindaco, Antimo Silvestre
(nella foto) firmerà il protocollo d’intesa per scrivere la parola fine
alla storia dei lavoratori socialmente utili, una sessantina di persone
(solo a Casandrino), che uscite per lo più dalle loro aziende in crisi
avevano trovato un piccolo spiraglio in progetti messi a punto dagli
enti locali. Domani mattina dunque il primo cittadino Antimo
Silvestre, si recherà in Regione, presso l’assessorato al lavoro, dove
è stato convocato dall’assessore Corrado Gabriele. La notizia diffusa
attraverso un comunicato stampa ufficiale del comune. «Con questa
stabilizzazione – scrive il sindaco
Antimo Silvestre – chiudiamo
definitivamente la “questione”
Lsu in servizio presso il comune
di Casandrino, restituendo
serenità e stabilità a chi,
purtroppo, è stato precario per
tanto, troppo tempo». Il comune
di Casandrino, dunque, si
appresta a risolvere
definitivamente la questione dei
lavoratori socialmente utili
arrivati tra il 1995 ed il 1996. «Di
tutte le unità giunte in servizio
presso l’ente locale, 5 sono
andate in pensione, 5 rinunciarono, 8 furono stabilizzate con
Casoria Ambiente, 13 dal comune stesso e poco più di 20 lavoratori
con la scuola» si legge nella nota. Secondo quanto si è appreso le
ultime dieci unità dei lavoratori socialmente utili potrebbero essere
collocate presso la società che al momento si occupa della raccolta
dei rifiuti solidi urbani. Solo dopo la firma del protocollo d’intesa si
conoscerà il campo di applicazione di questi lsu. bema
CON LA CATTURA DI LUIGI FERRAIOLI, MANCA ALL’APPELLO MODESTINO PELLINO DEL CLAN CENNAMO
scattate 29 ordinanze di custodia cautelare. Pellino era accusato dalla ma-
gistratura di aver partecipato alla clamorosa azione di fuoco del 23 set-
tembre del 1999, quando furono massacrati a colpi di kalashinkow in un
cortile di via Cairoli a Caivano, il boss Salvatore Natale e il suo guardaspalle
Sergio Oliviero. Tuttavia lo scorso 14 novembre Pellino difeso dall'avvoca-
to Claudio Davino era stato prosciolto dall'accusa di essere l’autore mate-
riale del duplice omicidio. Una assoluzione che tuttavia non chiude le sue
pendenze con la giustizia, dal momento che il braccio destro di Cennamo
figura tra i condannati in primo grado nel corso del processo ai maggiori clan
dell'area a nord di Napoli. Anche il suo nome era tra i boss e gregari con-
dannati per camorra, droga ed estorsioni nell’ambito del processo a carico
dei componenti di sei clan dell’area frattese: Natale-Marino di Caivano;
Pezzella-Legnante di Frattamaggiore; Russo-Ciccarelli di Caivano; Pezzel-
la a Cardito di Carditello; Iavazzo di Frattamaggiore; Cennamo di Crispa-
no e Frattaminore. Per ventinove degli imputati che figuravano nell'in-
Casamarciano. Ingresso della chiesa di San Clemente
AD ACERRA 400 BAMBINI IN ESUBERO
In Consiglio si vota per la scuola
ACERRA. Ieri era un immobile abusivo, domani potrebbe diventare una
scuola. La proposta sarà votata nel consiglio comunale di domani. Tale esi-
genza, si legge nella delibera di giunta dello scorso 28 gennaio, si giu-
stifica in quanto il Comune non riesce a soddisfare le richieste di iscri-
zione con un esubero di circa 400 bambini in lista di attesa nei 4 circoli
didattici presenti sul territorio. La struttura è in via Seminario, contrada
Lupara: 750 metri quadri per ciascuno dei 3 livelli. L’edificio era stato ac-
quisito a patrimonio comunale nell’ottobre 2008, dopo che due anni pri-
ma, fu notificato alla proprietaria la demolizione delle opere edilizie rea-
lizzate in assenza di titolo abitativo. Per abbatterla ci vorrebbero 200 mi-
la euro. Valutate le sue caratteristiche, per il sindaco e il dirigente com-
petente può essere adibita a scuola materna o elementare. Nel marzo
2007 anche la precedente giunta comunale aveva emanato un atto di in-
dirizzo finalizzato alla realizzazione di un nuovo edificio comprensivo per
la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
POZZUOLI SUL TETTO CONTRO LA MESSA IN MOBILITÀ. TENSIONE NELLA SEDE DELLA CAB
Operaio minaccia di buttarsi nel vuoto
POZZUOLI. È rimasto per l’intera mattinata di ieri sul tetto dell’azien-
da che appena una settimana fa lo ha messo mobilità, minacciando di
gettarsi nel vuoto. Domenico Di Fraia (nelle foto), 35 anni, operaio della Cab
spa, in preda alla disperazione, ha minacciato di ricorrere ad un gesto
estremo se i dirigenti dell’azienda metalmeccanica, specializzata nella
produzione di macchine per gelati e refrigeratori di bevande, per la qua-
le lavora da oltre 10 anni non deciderà di ritirare la messa in mobilità, pre-
ambolo al licenziamento. «Ho un figlio di appena 18 mesi, una moglie e
un mutuo per la casa da pagare, fatto grazie ai soldi che guadagno qui.
Con difficoltà arrivo a fine mese. Come farò se mi licenziano?» urlava di-
sperato. Con lui, sul tetto, ad oltre 10 metri di altezza, due colleghi, che
lo trattenevano dall’intento. Mentre sul piazzale antistante lo stabilimento,
uomini della polizia, vigili del fuoco
e un’unità di salvataggio, tenevano
sotto controllo la situazione. Tut-
t’intorno, numerosi tra colleghi, rap-
presentanti sindacali, semplici pas-
santi, col fiato sospeso. Tensione,
slogan contro la dirigenza da parte
dei dipendenti che dalle prime ore
della mattinata avevano organizza-
to un sit-in di protesta, solidali con
il proprio collega. Una protesta che
va avanti da oltre una settimana, da
quando l’azienda ha consegnato a
Di Fraia la lettera di messa in mobi-
lità, seguita a quella per altri 7 di-
pendenti, i quali hanno accettato
senza alcun problema, a fronte di un
incentivo economico. Lui non ha ac-
cettato, ha chiesto di rimanere a la-
vorare. Appoggiato dai sindacati e da gran parte dei 17 colleghi rimasti.
Che per scongiurare il licenziamento del compagno di lavoro, tra le tan-
te soluzioni offerte alla dirigenza della Cab, hanno proposto di pagare lo-
7
chiesta sorta negli anni novanta e denominata Fenice, il Tribunale di Na-
poli (terza sezione) aveva emesso un’ordinanza di custodia in carcere ese-
guita dai carabinieri della compagnia di Casoria agli ordini del capitano
Gianluca Migliozzi e dai colleghi del gruppo di Castello di Cisterna. Saba-
to scorso gli uomini del colonnello Cagnazzo che avevano continuato a in-
dagare sul territorio seguendo le tracce di Luigi Ferraiuolo erano riusciti a
localizzarlo in via Giglioli in una abitazione di pensionati deceduti tempo
fa . L'uomo, il trentesimo della lista dei destinatari, ritenuto referente per
conto del clan nel comune di Caivano, era stato tratto in arresto mentre era
intento a guardare la partita del Napoli in tv. Ferraioli era colpito da un ri-
pristino di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Napoli per
il quale deve espiare la pena di 11 anni di reclusione per associazione ca-
morristica. L'attenta intelligence che ha consentito questo arresto eccellente
è ora rivolta tutta alla ricerca di Modestino Pellino, il solo che manca al-
l'appello tra i destinatari della misura cautelare. Roberta Cuccurese
POZZUOLI ASSUNZIONE PREVISTA SOLO PER DODICI
Protesta degli Lsu al Comune
In cento bloccano l’ingresso
POZZUOLI. Ancora una giornata di tensioni al Comune di
Pozzuoli per l’ennesima protesta da parte dei Lavoratori
Socialmente Utili. Oltre 100 lavoratori hanno infatti occupato ieri
mattina l’ingresso della sede del Comune, al Rione Toiano.
All’esterno dei cancelli, hanno impedito l’accesso agli edifici. Sul
posto sono intervenuti i militari della compagnia carabinieri di
Arco Felice e gli uomini del corpo di polizia municipale, che
hanno tenuto sotto controllo la situazione ed evitato
l’occupazione della palazzina che ospita gli uffici del sindaco,
Pasquale Giacobbe. Dopo la schiarita della scorsa settimana,
quando sembrava che per 25 lavoratori ci sarebbe stata la
possibilità di essere assunti con contratti a tempo determinato
dall’azienda addetta alla raccolta differenziata in città, ieri
mattina è ritornata la contestazione. A seguito della notizia che
non sarebbero più 25 ma 12 i lavoratori che potrebbero passare
con la società che gestisce la raccolta. La ditta avrebbe infatti già
25 dipendenti assunti con contratti a tempo, e a questi
affiancherebbe le 12 unità ma non impegnandole nella raccolta
differenziata, che invece gli Lsu chiedono di effettuare. A questa,
si è aggiunta la sospensione dell’integrazione oraria, terminata il
30 gennaio, che ha creato ulteriori malcontenti. Episodi che hanno
scatenato le ire degli Lsu, tra i quali sembrerebbe che ci sia ora
uno scontro interno. Infatti, a quanto pare, sembra che non tiri
una buona aria tra i rappresentanti delle due sigle sindacali di
lavoratori, Cisl e Uil. Una serie di
accuse che hanno alimentato
ulteriormente la tensione ieri mattina,
“spaccando” la protesta fuori agli uffici
comunali e disorientando gli stessi
lavoratori. Nel pomeriggio, mentre il
sindaco era impegnato in un incontro
in Prefettura, una delegazione di Lsu
avrebbe rifiutato l’incontro con
l’assessore al ramo, Paolo Tozzi. gdg
ro lo stipendio trattenendosi 100 euro dalla busta paga. In mattinata, un
incontro tra i sindacati e la dirigenza non era andato buon fine, facendo
scattare le ire dell’operaio, che si è precipitato sul tetto dell’edificio, mi-
nacciando di buttarsi nel vuoto. «Andremo avanti ricorrendo all’articolo
28 con procedura d’urgenza - afferma Maurizio Mascoli, segretario Fiom-
Cgil Campania - L’azienda non ha voluto venire incontro alle richieste
dei lavoratori, agendo unilateralmente, nonostante l’anno scorso era sta-
to già trovato un accordo. Tutte le proposte sono state rigettate, com-
preso il ricorso alla Cassa Integrazione. È evidente l’obiettivo di voler
scendere al di sotto dei 15 dipendenti». Durante la protesta, all’interno
dell’azienda, secondo quanto raccontato dai manifestanti, erano presen-
ti 4 impiegati, la titolare e il manager i quali contattati telefonicamente,
non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito. L’uomo è sce-
so dal tetto dopo quasi 8 ore, quando è arrivata la comunicazione di un
incontro con il sindaco di Pozzuoli che si terrà oggi, al quale partecipe-
ranno sindacati e dirigenti dell’azienda, per trovare una soluzione alla vi-
cenda. Gennaro Del Giudice
 8 NAPOLI METROPOLI
AFRAGOLA PASQUALE GUERRA E ANTONIO GIACCO SONO STATI BLOCCATI DAI CARABINIERI IN VIA NENNI. DEVONO RISPONDERE DI RAPINA E LESIONI
Scippano la borsa a una donna e la trascinano a terra, presi
AFRAGOLA. Due scippatori nella rete dei carabinieri. Avevano poco
prima scippato una passante facendola rovinare al suolo, in manette i
due responsabili di uno scippo osservato da una pattuglia dei carabinie-
ri della aliquota radiomobile di Casoria agli ordini del tenente Luigi Lu-
bello e del capitano Gianluca Migliozzi. Se ne andavano in giro armati di
un coltellino a fare rapine, sono stati arrestati per rapina, resistenza, dan-
neggiamento e lesioni. In manette Pasquale Guerra e Antonio Giacco,
entrambi trentenni, pregiudicati. I due intorno alle 18,30 a bordo di un
motociclo Honda chiocciola 150, avevano avvicinato una passante di 53
anni, che passeggiava nei pressi del parco Sant’Antonio e approfittando
del momento opportuno, sopraggiunti alle spalle improvvisamente, le ave-
vano strappato la borsa. Uno strappo deciso per garantirsi la fuga. La don-
na era caduta a terra. Immediatamente soccorsa la vittima dello scippo
aveva riportato una escoriazione alla mano destra e stati di ansia reatti-
ERCOLANO L’USCITA DELL’AUTOSTRADA COLLEGA LA ZONA DEL MIGLIO D’ORO CON LA PROVINCIALE. IL SINDACO DANIELE: IMPULSO AL TURISMO
A3, inaugurato il nuovo svincolo
di Valentina Rampetta
ERCOLANO. Inaugurata ieri mattina la nuova
uscita autostradale “Ercolano - via Cupa dei
Monti” in direzione nord e sud. L’intervento
rientra nele opere di ampliamento e poten-
ziamento della tratta autostradale ed è fun-
zionale ai lavori di realizzazione del nuovo
svincolo Portici-Ercolano. A disposizione del-
la viabilità locale, oltre alle due uscite, anche
un asse trasversale all’autostrada che la in-
terseca con un ampio sottopasso. L’interven-
Da sinistra, Vincenzo Cuomo, Nino Daniele ed Ennio Cascetta
to di riqualificazione della viabilità locale, al
confine tra i comuni di Ercolano e Torre del
Greco, consegna ai residenti una strada di notevole importanza, non esi-
stente in precedenza, che migliora i collegamenti tra la zona del Miglio
d’Oro (lato mare) con la strada provinciale “Benedetto Cozzolino” (lato
monte). «Un bel collegamento non solo per le autovetture ma anche dal
punto di vista dei sottoservizi - ha detto l'amministratore delegato Au-
tostrade Meridionali, Marco Bianchi - Tutto questo è funzionale all’aper-
tura della nuova stazione di Portici-Ercolano, di grandi dimensioni, che
stiamo costruendo poco a nord e sarà un grande svincolo che deve pas-
sare col suo cavalcavia
di uscita sopra la sta-
zioncina di Ercolano
aperta oggi (ieri per chi
legge, ndr). Contempo-
raneamente stiamo
aprendo nei prossimi
giorni 2 chilometri di ter-
za corsia, entro fine an-
no apriamo quasi tutto.
Ci restano 800 metri un
po’ più complicati che
chiuderemo l’anno pros-
simo e poi abbiamo finito i lavori». Sulla iniziativa anche il sindaco di Er-
colano, Nino Daniele: «Abbiamo una nuova grande infrastruttura che ren-
de più integrato il comprensorio di Portici ed Ercolano che sta lavoran-
do sulla propria accezione turistica che avrà un nuovo impulso». Per il
sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo la realizzazione della nuova uscita
«mette in condizioni di maggiore collegamento le vie di fuga della Bene-
detto Cozzolino ma anche connette al tessuto urbano una zona che era
abbastanza isolata dal punto di vista viabilistico». Ricavata da un alveo
QUARTO DIFFICOLTÀ MAGGIORI NELLE ZONE PERIFERICHE
Piano casa, interpretazione
Danni per il maltempo,
buche e voragini nelle strade dubbia: quesito alla Regione
QUARTO. L’ondata di maltempo e pioggia battente degli ultimi
giorni ha creato numerose buche e piccole voragini in numerose
strade comunali di Quarto, soprattutto in periferia. L’acqua ed il
fango è venuto giù soprattutto nella zona di via Vaccaro, con
strada allagata e difficoltà per i residenti, che hanno avuto
difficoltà per transitare a piedi per la zona, facendo lo slalom tra
le pozzanghere di acqua e fanghiglia. Grosse difficoltà, in
particolare, si sono registrate soprattutto nella zona di via
Masullo, via Campana, via Consolare Campana, via Marmolito e
via Casalanno. Come sottolineano anche dal comando di Polizia
municipale di Quarto, diretto dal maggiore Castrese Fruttaldo,
sono state decine le telefonate fatte al centralino del Comando
per avvisare delle tantissime buche che si erano aperte in giro
per la cittadina flegrea, con auto finite nelle buche e danni
dappertutto. «Da venerdì scorso siamo impegnati in un difficile
lavoro di controllo e perlustrazione dell’intero territorio
comunale, in modo da verificare lo stato delle strade e provvedere
alla segnalazione dei casi più gravi, in modo da evitare che si
possano verificare incidenti stradali e per scongiurare pericoli per
la privata e pubblica incolumità – sottolinea il comandante
Castrese Fruttaldo - Stiamo monitorando insieme ai colleghi della
Polizia municipale di Pozzuoli anche la situazione sotto il tunnel
stradale del Monte Corvara, nella galleria del Campiglione, dove
gli automobilisti hanno segnalato parziali allagamenti della
carreggiata, soprattutto tra sabato notte e per l’intera giornata di
domenica». Sotto osservazione anche gli alvei ed i canali di
Quarto, soprattutto nella zona di periferia di via Cupa Lava e via
Paratine, dove nelle scorse settimane i tecnici dell’Ufficio Tecnico
Comunale hanno compiuto una generale attività di bonifica e
pulizia dei canali di scolo delle acque piovane che giungono dal
canale dei Camaldoli dalla collina al confine tra Quarto e Marano.
rs
va guaribili in un giorno. I sanitari del punto di primo soccorso dei Ca-
milliani avevano per tanto dimesso la donna. Mentre la vittima era soc-
corsa, l'autoradio di servizio che aveva osservato lo scippo si era imme-
diatamente posta all'inseguimento dei malviventi. I due erano stati bloc-
cati nella vicina via Nenni con l'aiuto dei rinforzi giunti in supporto. I mi-
litari coordinati dalla centrale operativa erano riusciti brillantemente a
bloccare i due che a seguito di una perquisizione veicolare e personale
erano stati trovati in possesso di un cappellino utilizzato per lo scippo e
un coltello della lunghezza di 10 centimetri. Giacco nel tentativo di fug-
gire lo aveva anche puntato ai militari per tentare ulteriormente di darsi
alla fuga. I carabinieri lo avevano tuttavia immobilizzato e recuperato an-
che la borsa poco prima rapinata alla vittima alla quale era stata imme-
diatamente restituita. I due arrestati dopo le formalità di rito sono stati
condotti in cella a Poggioreale. Roberta Cuccurese
naturale, la strada è sede di diversi sottoser-
vizi (energia elettrica, gas e linee telefoniche)
e di un grande condotto fognario interrato
che raccoglie a monte le acque meteoriche
e le convoglia a valle nel prosieguo dell'alveo
naturale. È costituita da una corsia per sen-
so di marcia, protetta da entrambi i lati da
contrafforti in pietra lavica ed è dotata da
marciapiedi, pubblica illuminazione e fogne.
L’apertura odierna al traffico è funzionale al-
la chiusura dello svincolo di Ercolano che si
rende indispensabile per il prosieguo dei la-
vori di costruzione della stazione e svincolo
“Portici-Ercolano”. Nel frattempo l’ingresso
in autostrada verrà assicurato dallo svincolo di Portici. L’intervento è co-
stato circa 5,5 milioni di euro e fa parte dell'ampliamento e ammoderna-
mento della tratta Napoli-Salerno che va dal Km 5,7 al Km 10,5 e che pre-
senta un impegno di spesa di circa 112 milioni di euro, oltre a un cofi-
nanziamento di 5 milioni dela Regione Campania per la realizzazione del-
la viabilità di adduzione al nuovo svincolo Portici-Ercolano.
POZZUOLI BABY GANG IN AZIONE
Vandali nelle strade dello shopping
POZZUOLI. Nuova ondata di vandalismo lungo le strade dello shopping
puteolano. Il fenomeno delle baby gang si riacutizza gettando nel panico
i passanti e i commercianti di via Cosenza. A denunciare gli episodi di
indiscussa micro delinquenza sono proprio i padroni di casa dell’area: gli
esercenti. Sovente, impegnati in azioni di recupero delle strade vandaliz-
zate durante le ore notturne, i poveri imprenditori protestano: «Ciò che ri-
troviamo al mattino, dinanzi ai nostri negozi è indicibile. Bastoni di legno
spezzati sui marciapiedi, vasi rotti, decoro urbano deturpato. Sono atti co-
me questi che dovrebbero imporre all’Amministrazione una politica di tol-
leranza zero finalizzata a preservare i beni pubblici. Vorremmo tutti un ter-
ritorio privo di recinzioni e telecamere, ma ciò non è possibile a causa del-
l’inciviltà di molta gente che non riesce a comprendere che i beni pub-
blici appartengono a tutti e che distruggendoli si arrecano danni enormi
alla città e a i suoi cittadini onesti». Per i cittadini di via Cosenza dunque
sarebbe arrivato il “tempo delle telecamere”; di sorveglianza rigorosa che
non lasci spazio e tempo al caos e al disordine delinquenziale. lica
QUARTO IL COMUNE VUOLE CHIARIMENTI SU ALCUNI PUNTI
QUARTO. Il Comune di Quarto, attraverso il proprio Ufficio tecnico, ha inol-
trato alla Regione Campania una serie di quesiti ufficiali per meglio chiari-
re le linee interpretative delle norme contenute nella legge regionale deno-
minata Piano Casa. In particolare, il Capo Sezione Territorio, l’ingegnere Gi-
no Benedetti, ha inviato una richiesta esplicativa in merito al primo comma
dell’articolo 4, in merito all’ampliamento fino al 20 per cento della volumetria,
per sapere se è consentito per le re-
sidenze uni e bifamiliari e fino a 1000
metri cubi. Ma dal Comune chiedo-
no anche di sapere se gli edifici con
una volumetria rientrante nei limiti di
1000 metri cubi, ma con più di 2 uni-
tà abitative rientrino nei casi ammis-
sibili. Una serie di domande che mi-
rano anche a sciogliere i tanti dubbi
di centinaia di imprenditori edili e pri-
vati cittadini, che hanno affollato due
settimane fa l’aula consiliare del Co-
mune di Quarto per assistere alla ta-
vola rotonda sul Piano Casa, alla qua-
le presero parte il sindaco Sauro Secone, l’assessore regionale Gabriella Cun-
dari, l’assessore provinciale Nello Palumbo. Dubbi interpretativi, infatti, fu-
rono sollevati anche in quella sede da alcuni consiglieri comunali di Quarto.
Nella cittadina flegrea è molto diffusa la realizzazione di fabbricati rurali di-
visi in due corpi di fabbrica, con il primo corpo destinato a residenza e per-
tinenza ed il secondo corpo di fabbrica destinato solo a pertinenza. «In que-
sto caso – si chiedono dall’Ufficio tecnico - anche il secondo corpo è para-
gonabile a tutto l’immobile residenziale?» Ma un altro, importantissimo pro-
blema da risolvere è quello che riguarda il pagamento degli oneri accessori,
visto che anche su questo punto la legge regionale del Piano Casa non è sta-
ta precisa e puntuale nella sua indicazione. ds
martedì 2 febbraio 2010
Pasquale Guerra Antonio Giacco
IN BREVE
AFRAGOLA
Vìola gli obblighi, ventottenne in manette
AFRAGOLA. Evade ai domiciliari e finisce in manette. I carabinieri
della locale stazione hanno tratto in arresto per evasione Salvatore
Covato, 28 anni, domiciliato in via Toselli, già noto alle forze dell’or-
dine, sorpreso per evasione dal regime degli arresti domiciliari ai
quali era stato sottoposto a seguito dell'ordinanza dell’11 dicembre
del 2008 emessa dal tribunale di Napoli per rapina. L’arrestato è ora
in attesa di rito direttissimo.
GIUGLIANO
Sicurezza e viabilità, 17 denunciati
GIUGLIANO. Giro di vite nel fine settimana per la sicurezza strada-
le, diciassette denunciati durante i controlli alla circolazione. Nel cor-
so di servizi di controllo alla circolazione stradale predisposti per ga-
rantire la sicurezza degli automobilisti i carabinieri della compagnia
di Giugliano diretti dal capitano Alessandro Andrei hanno eseguito
numerose verifiche con apparati etilometrici denunciando in stato
di libertà per guida in stato di ebrezza 4 persone della zona sorpre-
se alla guida con valori alcolemici superiori ai limiti consentiti, 12
persone per guida senza patente perché mai conseguita ed una per-
sona per uso di un veicolo sottoposto a sequestro. Durante i servizi
sono stati complessivamente eseguiti 907 controlli a veicoli e con-
testate 313 violazioni al codice per la precisione 29 per mancata re-
visione, 27 per mancanza di copertura assicurativa, 19 per guida sen-
za cinture, 11 per guida con carta di circolazione ritirata, 31 per gui-
da senza casco, 4 per guida con patente ritirata, 54 per mancata os-
servanza della segnaletica stradale e 43 per circolazione senza i do-
cumenti prescritti.
CASORIA
Sorpreso a bordo di un’auto rubata, dentro
CASORIA. In giro a bordo di auto rubata con targhe false, in manet-
te pregiudicato. I militari della aliquota radiomobile diretti al tenen-
te Luigi Lubello e dal capitano Gianluca Migliozzi hanno fermato per
riciclaggio, Tommaso D’Angelo, 62 anni, pregiudicato. D’Angelo era
stato intercettato dai militari in via Carlo Verre a bordo di una au-
tovettura Fiat 500. Alla vista della pattuglia, al fine di sottrarsi ad un
controllo, si era allontanato ma era stato bloccato dopo un prolunga-
to inseguimento. Gli accertamenti avevano consentito di verificare
che la targa applicata al veicolo era abbinata ad una autovettura Fiat
Tipo di proprietà di un cittadino 32enne da Lavagna, mentre l’auto-
vettura Fiat 500 era compendio di un furto denunciato presso l’arma
di Caivano dal proprietario 22enne del luogo. L’autovettura è stata
sottoposta a sequestro. Il fermato, espletate le formalità di rito, è sta-
to associato presso la casa circondariale di Poggioreale.
CASORIA
Evade dai domiciliari, finice in cella
CASORIA. Evade ripetutamente, pregiudicata fa ritorno in cella. I
militari della locale stazione diretti dal comandante Enrico Giordano
e dal capitano Gianluca Migliozzi, hanno arrestato Maria Ciampa,
39 anni, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal
tribunale di sorveglianza di Napoli. La magistratura a seguito di rei-
terate violazioni commesse dalla Ciampa e segnalate dai militari ha
di fatti stabilito la sostituzione degli arresti domiciliari con la custo-
dia cautelare in carcere.
CARDITO
Abusivismo edilizio, denunciato un 42enne
CARDITO. Costruisce abusivamente, denunciato un quarantaduen-
ne. I militari della locale stazone diretti dal comandante Vincenzo
Capoluongo e dal capitano Gianluca Migliozzi hanno denunciato V.G.
42 anni poichè responsabile di aver edificato una unità abitativa con
una maggiorazione di cubatura, rispetto alla concessione edilizia ri-
lasciata dal comune di Cardito. L’immobile è stato sottoposto a se-
questro.
 martedì 2 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
CASTELLAMMARE IN UNA LETTERA IL DISAPPUNTO SULL’INIZIATIVA DI RIGENERAZIONE URBANA: «COSÌ SI METTE A RISCHIO L’IMPRENDITORIA CITTADINA»
Piano “Più Europa”, industriali in rivolta contro il sindaco Vozza
CASTELLAMMARE DI STABIA.
«L’iniziativa “Più Europa”, pur rite-
nuta encomiabile sotto il punto di
vista del lavoro e dell’impegno poli-
tico profuso, è priva di ogni signifi-
cativa motivazione economica per i
sottoscritti che sono chiamati ad
operare». Alla vigilia della discus-
sione in consiglio comunale sul Ma-
sterplan per la rigenerazione urbana del waterfront, 22 imprenditori sta-
biesi hanno protocollato una lettera al sindaco di Castellammare, Salva-
tore Vozza, in cui si schierano apertamente contro il Piano elaborato (nel-
la foto) dall’amministrazione comunale nell’ambito del “Più Europa”. «Qua-
le potrà mai essere - si sono domandati gli imprenditori nella missiva - il
motore capace di motivare l’azione dei privati a fronte delle rinunce e del
CAPRI E ANACAPRI I DUE COMUNI NEL MIRINO DELLA LOTTA ALL’ABUSIVISMO. IL SINDACO INTANTO NOMINA MATASSA NUOVO CAPO DELL’UFFICIO TECNICO
Ruspe in arrivo sull’Isola Azzurra
di Giuseppe Catuogno
CAPRI. Quando non si sa, ma secondo indiscre-
zioni le ruspe potrebbero sbarcare a breve anche
sull’isola azzurra.
Dopo Ischia e Procida, dopo l’area stabiese e i
Monti Lattari, dopo alcuni quartieri napoletani,
la Procura della Repubblica sarebbe in procinto
di accelerare i tempi per dare inizio alla stagio-
ne degli abbattimenti anche a Capri. Un territo-
rio, quello caprese, martoriato dal cemento sel-
vaggio come dimostrano le continue operazioni
delle forze dell’ordine che proseguono incessantemente in sequestri e
denunce.
A Ischia e Procida si è parlato di 600 demolizioni da eseguire, per Ca-
pri invece non si conoscono ancora dati precisi anche se il numero è si-
curamente molto inferiore. Alcune stime indicano in diverse decine gli
edifici o porzioni di immobili prossimi ad essere abbattuti in virtù di
sentenze penali passate in giudicato. La situazione peggiore è ad Ana-
capri, che dei due comuni dell’isola è quello più alto, dove negli anni
l’abusivismo non ha avuto freni e dove numericamente le ordinanze
potrebbero essere maggiori rispetto a Capri.
Abbattimenti. Quando pronunci questa parola al comune di Capri o al
comune di Anacapri, vedi tutti che “scappano”. Nessuno ha voglia di
parlare, l’argomento è tabù. “Sembra che in giacenza ci siano appena
tre pratiche di demolizioni, nulla in confronto ad altre località”, sussur-
ra qualcuno al Comune di Capri. Si tende a minimizzare, a lasciar cor-
rere. Impopolare sarebbe dire che le case abusive vanno abbattute co-
me prevede la legge, irriguardoso sarebbe però opporsi alla magistra-
tura. Meglio silenzio e toni bassi.
All’ufficio tecnico, cuore pulsante del Comune di Capri, la “patata bol-
lente” delle demolizioni è ora nelle mani del geometra Vincenzo Ma-
tassa: in pieno caos-abbattimenti proprio ieri il sindaco ha firmato il
decreto con il quale Matassa è stato nominato nuovo capo dell’ufficio.
Si tratta di una reggenza adottata in fretta e furia in seguito alla so-
spensione dell’architetto Mario Cacciapuoti, fino a tre giorni fa diri-
gente del settore tecnico comunale, che ha deciso di prendersi una
pausa di riflessione per motivi familiari.
Qualcuno fa notare un paradosso: all’ufficio tecnico sono in attività tre
laureati (oltre a Cacciapuoti c’è l’ingegnere Salvatore Rossi e l’archi-
tetto Massimo Stroscio), eppure è stato deciso di affidare la dirigenza
ad un diplomato, premiando l’anzianità di servizio rispetto al titolo di
POZZUOLI NELL’AREA FLEGREA RECORD DI INFRAZIONI
Oltre 100 multe nei controlli
Tra i fermati un ricettatore
POZZUOLI. Nel corso di una serie di controlli a tappeto tra le zone di
Pozzuoli e Quarto, i carabinieri della Tenenza di Quarto ed i loro
colleghi della Compagnia di Pozzuoli, guidata dal capitano Roberto
Spinola, hanno fermato oltre 150 autovetture e scooter ed hanno
riscontrato e sanzionato una serie di infrazioni al Codice della
Strada. Nel corso del servizio di pattugliamento e posti di blocco sul
territorio quartese, in particolare, sono stati sottoposti a controllo
numerosi motocicli ed autovetture. Complessivamente 102 le
violazioni al Codice della strada riscontrate, tra le quali 15 multe per
guida senza casco, 8 sanzioni amministrative inflitte per guida
senza copertura assicurativa, 2 per circolazione con veicolo non
sottoposto a revisione periodica. Tra gli automobilisti fermati e
multati a Pozzuoli, invece, i militari dell’Arma hanno scoperto 10
automobilisti che erano sprovvisti della patente di guida, che non
era mai stata conseguita, mentre sono stati sottoposti a fermo
amministrativo 33 autoveicoli, che erano sprovvisti dell’obbligatoria
copertura assicurativa.
Nel corso del servizio di controllo del territorio a 360 gradi per il
contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa, i carabinieri di Quarto
hanno sottoposto a fermo con l’accusa di riciclaggio Umberto
Dell’Annunziata, 56enne residente a Caloria e già noto alle forze
dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali. L’uomo è stato
fermato ad un posto di blocco al Corso Italia, sorpreso alla guida di
una Fiat Punto, che da un controllo successivPo è risultata essere
stata rubata mesi fa ad Aversa. Un furto regolarmente denunciato ai
carabinieri. I militari della Tenenza di Quarto, però, da un controllo
più approfondito, hanno verificato che sull’auto erano state apposte
altre targhe e c’era un numero di telaio contraffatto, corrispondente
però ad un’altra vettura dello stesso tipo. Umberto Dell’Annunziata
è stato arrestato con l’accusa di riciclaggio ed è finito nel carcere di
Poggioreale ed ora dovrà difendersi dalle accuse.
Gennaro Del Giudice
rischio da intraprendere? Quale potrà mai essere lo strumento forte a di-
sposizione della Pubblica Amministrazione per incutere il giusto con-
vincimento o coercizione nei privati?». Continuano gli imprenditori: «Il
programma è necessario per consentire l’acquisizione delle risorse pub-
bliche e le opere pubbliche, per quanto possibile, verranno forse anche rea-
lizzate. Ma le opere e gli investimenti privati non trovando una pratica e
concreta possibilità attuativa e non godendo del consenso degli stessi
operatori, resteranno inattuate. D’altro canto, la scelta intrapresa dal-
l’amministrazione (probabilmente consapevole della scarsa motivazione
per i privati) di consentire la realizzazione di poli di servizio (alberghi,
commercio, terziario attrezzature, residenze) in luogo della demolizione
e delocalizzazione dei volumi esistenti sul waterfront, appare non solo in
contrasto con lo spirito del Più Europa che non sembra poter consentire
la realizzazione e/o trasformazione di volumi a destinazione terziaria o di-
smessa in residenza, ma di più, per stessa ammissione». Dunque, gli im-
studio. Cacciapuoti, che negli ultimi mesi aveva
assunto iniziative che erano andate più volte in
contrasto con il Sindaco e l’amministrazione co-
munale, aveva accelerato l’iter per gli abbattimenti
e dopo le “istruzioni” impartite in una riunione in
Procura con l’aggiunto Aldo De Chiara e il pool
ecologia aveva inviato una nota agli uffici e ai tec-
nici chiedendo di definire le pratiche edilizie an-
cora giacenti insieme a quelle relative agli abusi
edilizi già ultimate, invitando ad attivare tutte le
procedure relative all'acquisizione dell'immobile,
alla trascrizione ed alla predisposizione della de-
libera del Consiglio Comunale per decidere se acquisire il bene o pre-
disporre l'abbattimento.
Intanto, la Procura di Napoli indaga da tempo anche sui condoni e le
concessioni rilasciate dalle amministrazioni locali. I magistrati voglio-
no verificarne la regolarità, perché in alcuni casi c’è il forte sospetto
che siano state commesse illegittimità o comunque inerzie tali da aver
favorito il fenomeno dell’abusivismo. Diversi sarebbero i fascicoli aper-
ti su Capri e Anacapri.
ISCHIA. CONTROLLI DELLA GUARDIA COSTIERA
Sequestrata scogliera abusiva
ISCHIA. Gli uomini della Guardia Costiera del Locamare Forio hanno
sequestrato una scogliera abusiva realizzata da un privato a protezione
della propria attività commerciale situata nei pressi della spiaggia, in
località “Cava dell'isola” a Forio.
La Guardia Costiera è intervenuta in seguito ad una segnalazione che
denunciava uno sversamento a mare di rifiuti derivanti da attività edi-
le, ma all'atto del controllo non sono stati riscontrati nè lavori in corso nè
sversamenti. Si è scoperta però la realizzazione, senza le necessarie au-
torizzazioni amministrative, di una scogliera di circa 25 metri quadra-
ti.
La scogliera abusiva è stata realizzata con una decina di cubi in calce-
struzzo della grandezza di un metro cubo l'uno. Dopo gli accertamenti
al Comune di Forio gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestra-
to l'intera area e denunciato il proprietario dell'immobile per occupa-
zione di suolo demaniale marittimo.
CASTELLAMMARE L’INCENDIO DA UN CORTO CIRCUITO: SGOMBERATE 10 FAMIGLIE, NESSUN FERITO
Palazzina in fiamme in viale Delle Puglie
CASTELLAMMARE DI STABIA.
Tanta paura, ma per fortuna nes-
sun ferito nell’incendio che si è im-
provvisamente sviluppato ieri po-
meriggio in un appartamento in
viale Delle Puglie, a Castellamma-
re di Stabia. Intorno alle 15.30 è ar-
rivata la prima chiamata ai vigili
del fuoco stabiesi che immediata-
mente si sono recati sul posto, co-
statando che si trattava di un ap-
partamento al quarto piano di una
palazzina del centro.
Tutti gli uomini e i mezzi a dispo-
sizione delle squadre di pompieri
di Castellammare sono giunti sul posto, mentre per motivi di sicurez-
CAIVANO PRETENDEVANO 1.200 EURO PER RESTITUIRE UNA MACCHINA. L’AUTO NON È STATA RINVENUTA
Cavallo di ritorno sventato, finiscono in manette due estorsori
CAIVANO. Cavallo di ritorno sventato, arrestati gli artefici
dell’estorsione. Si tratta di Francesco Quanzo di 45 anni residente in
via Amerigo Vespucci, e di Mario Uzzi di 18 anni residente in via Roma
a Caivano. I due già volti noti alle forze dell’ordine il 27 gennaio hanno
derubato una Lancia Y, di proprietà di un 58enne loro compaesano.
Dopo poco, così come ormai è in uso fare, alla vittima è arrivata la
telefonata dei rapinatori che hanno chiesto 1.200 euro in cambio della
macchina. Il 58enne ha accettato lo scambio e ha fissato anche il giorno
e il luogo dell’incontro, ma nel contempo ha denunciato tutto ai
carabinieri della stazione di Acerra. Giunti al momento del fatidico
scambio, i carabinieri sono entrati in azione e sono riusciti ad evitare
9
prenditori non solo ufficialmente «non aderiscono al Più» ma «invitano
l’amministrazione a sospendere, l’iniziativa intrapresa per determinare
in consiglio la inapplicabilità della legge 19/2009 sulle aree dismesse». «Il
vietare l’applicazione della deroga – hanno concluso gli imprenditori – e
l’obbligare alle scelte fatte con il programma Più, e dal Piano Attuativo con-
seguente, non condivise e non attuabili dai privati, significa ancora una
volta impedire la realizzazione dell’obiettivo primario della riqualificazio-
ne del waterfront». Al fianco degli imprenditori e dei proprietari delle ca-
se è sceso in campo il consigliere comunale del Popolo della Libertà, An-
tonio Sicignano: «Per realizzare una pineta vogliono espropriare alcune
imprese stabiesi. Così facendo si perderanno 600 posti di lavoro e si met-
te una pietra tombale sull'imprenditoria della città. Per non parlare poi
del deprezzamento che tali immobili subiranno dopo l’approvazione: il
giorno dopo chi vorrebbe vendere una delle abitazioni inserite nel piano
non troverebbe alcun compratore». Francesco Ferrigno
NAPOLI SOS DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Abbattimenti, Rispoli auspica
un’intesa Procura-Comuni
NAPOLI. «Credo che la Procura di Napoli stia facendo un ottimo
lavoro e che, purtroppo, vi è la necessità urgente di porre un argine
rispetto ad un atteggiamento che ha determinato un vero e proprio
disastro ambientale». A parlare è il Presidente del Consiglio
Provinciale di Napoli, Luigi Rispoli (nella foto).
«Sarebbe opportuno, però - ha proseguito Rispoli - che i Comuni
interessati e la stessa Procura giungano a un protocollo d'intesa che
possa stabilire l’opportunità di agire secondo criteri di priorità, in
relazione alla natura degli abusi e del danno ambientale provocato.
Questa collaborazione - ha argomentato il Presidente - potrebbe
migliorare l'efficacia dell'intervento e ridurre al minimo, se ve ne
sono, i disagi sociali derivanti da tali attività con la possibilità di
dare, comunque, la precedenza alle demolizioni relative a manufatti
eseguiti nell’ambito di lottizzazioni abusive e a quelle che rivestono
in maniera evidente il carattere della speculazione. È evidente,
infatti - ha concluso il Presidente dell’Assemblea di Santa Maria la
Nova - che se vi sono opere realizzate in zone di inedificabilità
assoluta, queste devono essere abbattute con diritto assoluto di
precedenza rispetto a quelle realizzate, magari, nei centri abitati.
Ma tutto ciò deve essere il frutto di un lavoro comune. Auspico,
quindi un’intesa istituzionale di tutti gli attori della dolorosa
vicenda che, francamente, mi
interessa molto più di correttivi
alla norma, specie se il loro
obiettivo è quello di salvare ciò
che non va salvato. Molto più
interessante, invece, potrebbe
essere l'inserimento della
possibilità automatica di
destinare i manufatti abusivi
all'incremento dei patrimoni
immobiliari dei singoli comuni
destinando questi beni ad
attività di carattere sociale».
za sono stati allertati anche il 118 e gli specialisti per curare eventua-
li intossicati. Le fiamme sono state domate in un’ora circa, mentre è
stato necessario sgomberare l’intera palazzina per evitare ulteriori pro-
blemi. Una decina le famiglie evacuate ma, come detto, fortunata-
mente nessun ferito.
Dopo lo spegnimento dell’incendio, è stato effettuato un primo so-
pralluogo all’interno dell’appartamento al quarto piano. Pare che le
fiamme siano state innescate da un corto circuito e, immediatamen-
te, si sarebbero propagate a gran parte dell’abitazione. Ulteriori det-
tagli sulla dinamica saranno resi noti dai prossimi sopralluoghi che,
comunque, non hanno riscontrato problemi di agibilità all’intero sta-
bile. Una sola persona era presente in quel momento all’interno della
casa ed ha subito allertato i vigili del fuoco, prima di abbandonare
l’abitazione, dando l’allarme anche agli altri condomini. I danni am-
monterebbero ad una decina di migliaia di euro.
Dario Sautto
che l’ennesimo “cavallo di ritorno” andasse in porto. Arrestati i due
rapinatori, ed accusati di estorsione, sono stati tradotti presso il carcere
di Poggioreale. Il denaro invece è stato recuperato e riconsegnato al
proprietario. La macchina invece non è stata ancora rinvenuta. Un
particolare che potrebbe far pensare a un’ulteriore truffa per il 58enne,
privato del “cavallo di ritorno” anche nel caso in cui non avesse
avvisato i carabinieri. Perdendo in questo caso tutto. Questa è
purtroppo un’altra strategia in uso da chi vive di estorsioni. A volte
capita che seppur si rispettano i patti e si procede come viene chiesto
dai rapinatori, l’auto non sempre viene restituita o, se si è fortunati, il
proprietario riceve l’auto a volte semi distrutta. Giovanna Scarano
 10
SAN SEBASTIANO L’AMMINISTRAZIONE “ADOTTA” LA STESSA DELIBERA IN VIGORE AD ERCOLANO. ECCO LE OPPORTUNITÀ DELLO SPORTELLO ANTIRACKET
«Chi denuncia non paga tributi per 3 anni»
di Assia Filosa
SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Il neonato sportello antiracket sarà uno
dei punti centrali della seduta del consiglio comunale, fissata per le di-
ciannove di stasera. San Sebastiano è infatti il primo comune del Vesu-
viano ad adottare lo stesso provvedimento della città di Ercolano che pre-
mia gli imprenditori ed i commercianti che denunciano il pizzo, esentan-
doli dal pagamento delle tasse comunali. «Il successo dell’iniziativa - ha
detto il sindaco Giuseppe Capasso - ci ha spinto a mutuare la stessa deli-
bera di Ercolano. Crediamo che, anche da questo punto di vista, sia de-
terminante agevolare chi intraprende un cammino così delicato». Identi-
che le condizioni rispetto a quelle già in vigore nella vicina città degli Sca-
vi per cui i negozianti e gli imprenditori-coraggio, per tre anni, non pa-
gheranno le tasse ed avranno la possibilità di ricevere ‘premi’ fiscali in
rapporto alla grandezza dell’attività commerciale gestita. Diversi gli aspet-
ti del progetto per l’apertura dello sportello su cui dovranno confrontarsi i
membri del parlamentino locale, a partire dalla scelta di individuarne una
sede sul territorio, ad oggi ancora mancante o, piuttosto, fare riferimento
ad una delle associazioni già aderenti alla Federazione Antiracket ed An-
tiusura. «Stiamo valutando - ha spiegato Capasso - l’opportunità di pre-
vedere una nostra sede presso il Municipio o stipulare convenzioni con al-
tri organismi o Comuni». Il progetto, dunque. presenta ancora molti nodi
da sciogliere, eccetto quello della presidenza affidata all’imprenditore Ser-
gio Vigilante, già consulente antiracket del comune di Portici. La sua isti-
tuzione, con la delibera di giunta del 13 gennaio, aggiunge la cittadina
agli altri comuni che già vantano analoghe iniziative, come “Ercolano per
la legalità”, il primo sportello antiracket della provincia di Napoli, nato nel
2006 e presieduto da Raffaella Ottaviano. In linea con la legge antiusura
108/96 anche a San Sebastiano l’associazione offrirà, gratuitamente, con-
sulenza legale e supporto psicologico a tutti coloro che, denunciando, de-
cidono di combattere il fenomeno che, in particolare, ‘si nutre’ delle estor-
sioni perpetrate ai danni degli esercenti. «Anche qui ci saranno incontri
mensili con le associazioni di categoria e le forze dell’ordine – ha antici-
IN BREVE
CAPRI
Niente corrente di notte per lavori
CAPRI. Lavori di manutenzione e potenziamento, mancherà la
corrente elettrica la prossima notte sull’intera isola di Capri. Stop
all’erogazione per cinque ore, dall’1 alle 5 del mattino di domani.
La sospensione della distribuzione di elettricità riguarderà tutto il
territorio isolano (Capri ed Anacapri) ed è stata disposta dalla Sip-
pic, l’azienda produttrice, «al fine - si legge in una comunicazio-
ne diffusa dalla stessa società - di poter consentire l’esecuzione di
lavori di manutenzione urgenti di potenziamento sulla rete elet-
trica». I disagi potrebbero essere piuttosto contenuti visto che il
distacco di energia elettrica avverrà esclusivamente nelle ore not-
turne.
Per comunicazioni urgenti durante l’orario di sospensione la Sip-
pic ha messo a disposizione due linee telefoniche: per Capri
081.8376245 e per Anacapri 081.8371160.
POZZUOLI
Trovato cervo legato a un cancello
POZZUOLI. Un cervo è stato trovato legato ad un cancello di un
Centro Ippico di Pozzuoli, mentre tentava di dimenarsi nel tenta-
tivo di fuggire. Sul posto è intervenuto il personale del Comando
del corpo forestale di Pozzuoli, allertato da una veterinaria. L'ani-
male, maltrattato probabilmente da diverso tempo, è stato rinve-
nuto in cattive condizioni. Il cervo, custodito all'interno della stes-
so stabile, è ora in attesa di essere trasferito.
«L'attività di protezione della specie animale - ha detto Vincenzo
Stabile, comandante provinciale del corpo Forestale - verrà ulte-
riormente incentivata nel corso di quest'anno, al fine di dare chia-
ri segnali di legalità».
POZZUOLI
Aggredisce carabinieri, a processo
POZZUOLI. Fermato ad un posto di blocco, ha tentato inveito e
spintonato i militari che lo avevano sorpreso senza assicurazione.
Nella zona di Licola, nel corso di un servizio di perlustrazione, i
militari della locale stazione hanno arrestato Gennaro Volpe, 38
anni, residente a Pozzuoli, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo
era stato notato in atteggiamento sospetto alla guida della sua
Fiat 500 e quindi sottoposto a controllo. Quando, però, i carabi-
nieri gli hanno annunciato una multa perché sprovvisto di poliz-
za assicurativa, ha preso a inveire contro i militari dell’Arma con
minacce, ingiurie e spintoni. Ora è in attesa di rito direttissimo.
PORTICI
Tenta furto su autovettura, bloccato
PORTICI. Attraverso un finestrino lasciato aperto, stava tentando
di rubare alcuni oggetti da una Citroen C5 parcheggiata in via Ro-
ma. È stato però notato e arrestato dai carabinieri della locale sta-
zione di Portici. È accaduto la scorsa notte a Portici in via Roma.
I militari, nel corso di un servizio per il controllo del territorio, han-
no arrestato in flagranza di reato Giorgio Pugnetto, 36 anni, resi-
dente via Cristoforo Colombo, già noto alle forze dell’ordine ed at-
tualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di pre-
sentazione alla pg, mentre tentava di mettere a segno un furto su
un'autovettura. L'accusa di cui dovrà rispondere dinanzi al giudice
è di tentato furto aggravato. L’arrestato è in attesa di rito diret-
tissimo.
NAPOLI METROPOLI
San Sebastiano al Vesuvio. Il sindaco Giuseppe Capasso
pato nei giorni scorsi Vigilante – per conoscere a fondo il territorio e le sue
problematiche». Allo sportello, si affiancherà inoltre una campagna edu-
cativa promossa nelle scuole dove sarà distribuito il “decalogo per il cor-
retto uso del denaro” «perché – aveva sottolineato l’imprenditore – è im-
portante che i giovani sappiano comprendere l’importanza di guadagna-
re i soldi onestamente». Nato su sollecitazione del primo cittadino ed av-
viato in sinergia con le forze dell’ordine, lo sportello vede la luce dopo l’at-
tentato incendiario ai danni del discopub “Ricomincio da te”. Lo scorso
14 dicembre ignoti appiccarono le fiamme all’ingresso del locale di via
Leonardo Da Vinci e le successive indagini hanno accertato che si è trat-
tato di un atto intimidatorio nei confronti dei proprietari che, poco prima,
avevano denunciato richieste estorsive. «Il fatto che sul nostro territorio ci
sia stato un unico episodio accertato di questa natura – ha concluso Ca-
passo - non deve farci abbassare la guardia né impedire di mettere in cam-
po adeguati strumenti per prevenire e combattere il fenomeno».
FRATTAMAGGIORE ARRESTATO UMBERTO PERSICO, NON ANCORA INDIVIDUATO IL COMPLICE
Ruba in trasferta, tradito dalla targa
FRATTAMAGGIORE. Furto pluriaggravato. Con questa accusa, domeni-
ca sera, gli agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice que-
store Rodolfo Ruperti, insieme a personale del commissariato di Fratta-
maggiore, hanno arrestato il pluripregiudicato Umberto Persico (nella fo-
to), 45 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in car-
cere emessa dall’ufficio gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su
richiesta della procura sammaritana. Secondo le indagini dei poliziotti,
Persico, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed eva-
sione, durante la notte del 17 settembre scorso, insieme ad un complice
non identificato, si era introdotto all’interno del cortile dell’abitazione di
un imprenditore, dove era parcheggiato un autocarro Fiat Doblò sul qua-
le erano custodite delle costose attrezzature. I due, dopo essersi impos-
sessati di un sofisticato gruppo elettrogeno, una caldaia ed altri attrezzi,
caricati sulla loro autovettura, tentavano di impossessarsi anche dell’au-
tomezzo. Persico ed il suo complice, però, venivano “disturbati” dal pro-
prietario, svegliatosi a causa dei rumori provocati dai due e, quindi, era-
no costretti ad una repentina fuga. La vittima, accortasi della spiacevo-
CASALNUOVO NAPOLETANO INCASTRATO DA UN FILMATO
Rapinò farmacia, arrestato
CASALNUOVO. Secondo gli inquirenti sarebbe uno dei colpevoli di
un raid alla Farmacia Grisi nella frazione Casarea di Casalnuovo,
commesso nell’aprile del 2009. Arrestato un 32enne napoletano.
Raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 28
gennaio dal Tribunale di Nola, è finito in manette Biagio
Fiorentino.- L’uomo, napoletano, residente in via Eugenio Montale,
volto già noto agli archivi giudiziari, secondo quanto accertato dai
militari della compagnia di Castello di Cisterna (agli ordini del
capitano Orazio Ianniello), lo scorso primo aprile, armato di una
pistola rapinò il titolare 45enne, razziando circa 1.000 euro in
contanti. Con lui c’era anche un complice.
I carabineri sono giunti all’arresto dell’uomo dopo una minuziosa
attività infoinvestigativa basata sulla visualizzazione dei
fotogrammi ripresi dalle telecamere a circuito chiuso posizionate
all’interno della farmacia rapinata. L’esame dei fotogrammi, infatti,
è stato fondamentale per dare un volto e un nome all’autore del
raid. Da allora la macchina investigativa si è attivata giungendo
all’identificazione ed all’arresto del Fiorentino che, catturato a
Portici, è finito direttamente in una cella del carcere di Poggioreale.
L’accusa, per lui è di rapina aggravata in concorso.
POMPEI I SINDACATI ANNUNCIANO UNA SERIE DI ASSEMBLEE. SOLLECITATO UN CONFRONTO
Scavi, sciopero contro la riorganizzazione proposta dal soprintendente
POMPEI. Scavi (nella foto l’ingresso) fermi per alcune
ore per un’assemblea del personale indetta dalla Rsu.
I lavoratori, nel corso della riunione, hanno espresso il
loro dissenso in merito alla ipotesi di riorganizzazione
del lavoro presentata dal soprintendente Maria Rosaria
Salvatore. A detta delle maestranze, infatti, il piano
marginalizzerebbe, di fatto, il sito di Pompei, relegan-
dolo ad un’appendice secondaria di Napoli, in quanto
le funzioni di responsabilità, coordinamento e di indi-
rizzo sono concentrate presso la sede di Napoli. La rsu
ha assicurato che, da questo momento, organizzerà una serie di as-
semblee in quanto i temi legati alla riorganizzazione della soprinten-
denza dovranno essere discussi da tutti i lavoratori. Gli scavi, co-
munque, al di là delle polemiche e della dialettica tra gli addetti ai la-
vori, stanno vivendo un momento molto importante. È di qualche gior-
martedì 2 febbraio 2010
TORRE DEL GRECO SOS DELL’IMPRENDITORE-CORAGGIO
Imberbe: «Non abbandonatemi
o sarò costretto a vendere»
TORRE DEL GRECO. L'imprenditore Davide Imberbe, che anni fa
fece arrestare e poi condannare i suoi estorsori, chiede maggiore
protezione. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa
convocata a Torre del Greco nello studio del suo legale, l'avvocato
Antonio Cirillo. Imberbe dopo il processo ai danni dei suoi
estorsori si è visto «ridurre il programma di protezione - afferma
il titolare di alcuni supermercati nella provincia di Napoli - che
all'inizio prevedeva la scorta per me e i miei familiari 24 ore su
24. Si è passati prima alla protezione solo fino a sera, protezione
che poi è stata revocata a mia moglie e alle mie due figlie di 2 e 3
anni».
L’imprenditore Davide Imberbe si dice “preoccupato” anche dopo
«due intimidazioni subite lo scorso anno». «Ad agosto sconosciuti
hanno versato benzina sulla mia porta ma sono stati sorpresi da
mia sorella prima che potessero dare fuoco - racconta - mentre a
settembre l'auto della guardia di finanza che mi garantisce
protezione è stata raggiunta da alcuni proiettili mentre stavamo
andando verso l'autostrada. Sono segnali preoccupanti, per
questo chiedo di non essere abbandonato. Altrimenti sarò
costretto a vendere le mie attività, con gravi danni per i quasi
cento lavoratori che ho a mio carico». L'avvocato Antonio Cirillo
nei mesi scorsi ha scritto una missiva alle autorità politiche e
militari per chiedere «spiegazioni sulla revoca della scorta ad
Imberbe e alla sua famiglia. Ma finora non ci è giunta alcun tipo
di risposta».
le “visita”, affacciatasi alla finestra,
riusciva comunque memorizzare la
targa della vettura utilizzata dai due
ladri ed il volto di uno dei due. Le
indagini successive, incentratesi in
particolare sull’autovettura, per-
mettevano di risalire al Persico, ri-
sultato l’attuale proprietario della
vettura che, in seguito, veniva an-
che riconosciuto dalla vittima attra-
verso una individuazione fotografi-
ca. Il gip di Santa Maria, concor-
dando pienamente con le valutazio-
ni della Procura, ha applicato la misura cautelare in carcere, oltre che per
i numerosi precedenti specifici anche perché lo stesso, più volte ammesso
agli arresti domiciliari in relazioni ad analoghi reati, era evaso. Persico è
stato arrestato a Cardito, ora è in carcere a Poggioreale.
FRATTAMINORE OGGI TRADIZIONALE DONO DEI CONFETTI
Processione per la Candelora
FRATTAMINORE. La città celebra solennemente oggi la Festa
Liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, meglio conosciuta
come Candelora. Si rinnova quindi questa mattina il tradizionale
dono dei ‘confetti ricci della Candelora’ che avviene da oltre duecento
anni solo nella parrocchia di San Simeone, rinnovata nel suo
splendore dopo i lavori di ristrutturazione della facciata e del sagrato.
Anche quest’anno, come da tradizione, ci sarà la rievocazione
scenografica dell’incontro tra San Simeone e la Vergine Maria che è il
momento fondamentale dei festeggiamenti religiosi. La Santa Messa
delle 11 sarà presieduta dal collaboratore parrocchiale don Vincenzo
Verde che sarà protagonista della distribuzione dei confetti ricci,
tipici di questa festività ed unici nel loro genere. Al termine della
celebrazione, nella piazza antistante la parrocchia, su un palco a
forma di tempio disegnato dal maestro Nicola Barbato, realizzato e
donato alla Parrocchia dai soci dell’Associazione Presepe e Dintorni,
verrà portata a spalle la statua di San Simeone che attenderà l’arrivo
di quella della Madonna con Gesù Bambino. Alle 18.30, Santa Messa,
celebrata da don Aldo D’Alessandro, seguirà la processione con le
candele, per le vie del centro storico. Quest’anno si registra il
patrocinio del comune. bema
no fa la notizia della riapertura al pubblico il Tempio di
Venere di Pompei. Uno degli angoli meno conosciuti
degli scavi archeologici è stato restituito ai visitatori
dopo un intervento di riqualificazione. I lavori era di-
ventati urgenti “dalla lunga assenza di manutenzione”.
Il tempio si trova nella parte occidentale della collina
di Pompei, verso il mare e il fiume Sarno. Fu costruito
subito dopo l’80 a.C. per onorare la dea Venere protet-
trice di Lucius Cornelius Sulla, assimilata alla Venere
Fisica protettrice della città, e si trovava su un podio in
tufo circondato da portico, abbellito da marmi. Gli ultimi interventi
agli scavi hanno anche recuperato il principale percorso di uscita dal-
l’antica Pompei, che di collega la Piazza del Foro con il centro della
Pompei moderna.
Mario Esposito
 martedì 2 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
TORRE ANNUNZIATA L’AVVOCATO DEL BOSS MASSIMO SCARPA SOLLEVA DUBBI SUL RACCONTO DEL COLLABORATORE. RINVIATA SENTENZA IN APPELLO
«Fontana, pentito inattendibile»
di Vincenzo Sbrizzi
CASTELLAMMARE DI STABIA. Rinviata la sentenza nel processo bis per
gli omicidi dei ras del clan D'Alessandro, Giuseppe Verdoliva e Antonio Mar-
tone, per i quali sono imputati Massimo Scarpa, Michele Omobono, Raffae-
le Carolei, Raffaele Martinelli e Luciano Fontana, dinanzi alla terza sezione del-
la Corte d'Assise Appello di Napoli. Dopo una lunga arringa difensiva da par-
te del penalista Alberto De Simone, la procura generale ha chiesto un termi-
ne per la replica per poter analizzare le diverse questioni poste all'attenzio-
ne della corte dal difensore. Questioni che riguardano soprattutto le dichia-
razioni del collaboratore di giustizia Luciano Fontana e già alla base dei mo-
tivi di appello. Le argomentazioni del penalista sono partite dalla motivazio-
ne alla sentenza di primo grado soggetta ad alcune incongruenze dettate
proprio dalle dichiarazioni del pentito. È il caso per esempio delle circostan-
ze dell'omicidio Verdoliva. Secondo il collaboratore di giustizia e ribadite in
sentenza, “Peppe l'autista” sarebbe stato assassinato con un colpo alla nu-
ca. Il difensore ha evidenziato come invece la perizia del medico legale par-
lasse di tre colpi alla tempia a distanza ravvicinata l'uno dall'altro. Altro ele-
mento è la testimonianza di Cacace, testimone dei fatti e vittima di un feri-
mento al gluteo e al fianco mentre si dava alla fuga. Secondo Fontana, Cacace
sarebbe stato raggiunto da Scarpa la stessa mattina dell'omicidio e sparato
al ventre per intimidirlo ed evitare una confessione. Il fatto come raccontato
dal collaboratore sarebbe accaduto intorno a mezzogiorno di quella stessa
mattina. Secondo le documentazioni presentate dalla difesa Cacace a quel-
l'ora era in sala operatoria per l'estrazione del proiettile dal gluteo. In ospe-
dale si era recato alle 7 e 41 dello stesso giorno e vi era rimasto per venti gior-
ni piantonato dai carabinieri. Secondo il pentito invece era Scarpa ad ordi-
nare l'omicidio di entrambi i ras in riunioni a casa di Fasolino, che però nel
periodo citato dal collaboratore era detenuto a Poggioreale e a Sulmona. Con-
siderati i boss del clan “emergente” stabiese contrapposto al clan D’Ales-
sandro nella guerra di camorra del 2004, Scarpa e Omobono hanno rimedia-
to una dura condanna in primo grado. La quarta sezione della Corte d’Assi-
se di Napoli li condannò all’ergastolo mentre inflisse 25 anni a testa a Caro-
lei, Savarese e Martinelli. 18 anni di carcere, nonostante la collaborazione
con la giustizia che di fatto ha permesso l’istruzione del processo, vennero,
infine, inflitti al pentito Fontana. Due gli episodi delittuosi contestati. L’as-
sassinio datato 1 giugno 2004 ai danni di Giuseppe Verdoliva, ritenuto l’au-
tista del defunto boss Michele D’Alessandro, e l’uccisione di Antonio Mar-
tone, datato 23 settembre 2004. I due omicidi vennero inquadrati dalla Dda
nell’ambito della faida di camorra che insanguinò le strade stabiesi tra il nuo-
vo gruppo creato dall’ex cutoliano Massimo Scarpa e lo storico gruppo dei
D’Alessandro. Obiettivo del nuovo clan impossessarsi delle attività illecite
sul territorio stabiese e per farlo dovevano sbarazzarsi dei ras avversari.
CAPRI L’EX VICEDIRETTORE DEL CARCERE FU UCCISO DALLA CAMORRA NEL 1981
Scuola in ricordo di Giuseppe Salvia
CAPRI. Sarà intitolata a Giuseppe Sal-
via (nella foto), l’ex vicedirettore del
carcere napoletano di Poggioreale uc-
ciso dalla camorra nel 1981, la scuola
materna ed elementare di Tiberio a
Capri. A darne la notizia è stato l’as-
sessore Sandro Coppola. «La giunta -
ha detto Coppola - ha approvato la mia
proposta di intitolare il plesso scola-
stico di Tiberio ad un eroe dello Stato
barbaramente assassinato. Seppur a
distanza di molti anni, Capri renderà
omaggio ad un suo figlio. Contestual-
mente alla cerimonia che si svolgerà in occasione dell’intitolazione organiz-
zeremo una giornata della legalità con il coinvolgimento di tutti i bambini e
i ragazzi dell’isola». Dopo il passaggio in Giunta, la proposta dovrà adesso
TORRE ANNUNZIATA PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO DEGLI AVVOCATI. PANNULLO SEGRETARIO, MANDARA TESORIERE
Torrese confermato presidente dell’Ordine forense oplontino
TORRE ANNUNZIATA. Prima seduta del nuovo Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati. L’assise degli avvocati ha confermato l’avvocato
Gennaro Torrese, per anni “guida” della classe forense locale, alla
guida dell’Avvocatura oplontina. Analogo discorso vale per il segretario
Antonio Pannullo e per il tesoriere Francesco Mandara. Tutte le cariche
sono state attribuire per acclamazione. Il che la dice lunga sul clima di
concordia e di condivisione della stessa linea strategia da parte di tutti
i componenti del parlamentino degli avvocati. «La conferma dei vertici
– spiega l’avvocato Michele Riggi, tra i riconfermati dell’ultima tornata
elettorale – va salutata come un ulteriore segnale di compattezza da
PIANO DI SORRENTO IL PRESIDENTE DEL WWF DENUNCIA ALLA PROCURA PRESUNTE IRREGOLARITÀ
Agrumeto distrutto per costruire case
PIANO DI SORRENTO. Via l’agrumeto, spuntano le case grazie all’en-
nesimo gioco di prestigio perpetrato in barba alle segnalazioni già inol-
trate quattro anni fa alle autorità competenti che nulla hanno fatto per
accertare lo stato dei luoghi. A porre l’accento sulla presunta illegitti-
mità di manufatti adibiti per civili abitazioni sono ancora una volta gli
esponenti del Wwf sezione penisola sorrentina, oramai gli unici ai qua-
li sembra stia ancora a cuore il destino di un territorio che in maniera ir-
refrenabile non placa la sua corsa verso la definitiva cementificazione.
Nel caso specifico a nulla valse l’esposto dell’aprile 2006 inoltrato al Co-
mune di Piano di Sorrento presso il comando di polizia municipale non
nuovo a disattenzioni e negligenze di protocollo. Stavolta il presidente
della sezione sorrentina del Wwf Claudio d’Esposito si è rivolto alla Pro-
cura della Repubblica di Torre Annunziata ed ai carabinieri del coman-
do di Piano di Sorrento nella speranza almeno di una verifica degli atti
che possano dimostrare la presunta illegittimità dell’opera improvvisa-
Rinviata sentenza a carico dei boss stabiesi
CASTELLAMMARE CAPANNONE DICHIARATO INAGIBILE
Sfrattata la Protezione civile
CASTELLAMMARE DI STABIA. Il gruppo dei volontari della Protezione
Civile del Centro Emergenza Stabia (Cems) è stato “sfrattato” nella gior-
nata di ieri dalla sua sede al corso Alcide De Gasperi. Il capannone oc-
cupato dal Cems è stato dichiarato inagibile da Marina di Stabia spa,
proprietaria dello stabile. Il capannone, in precedenza, era stato dato in
comodato d’uso al Comune di Castellammare di Stabia. Questo fino a ie-
ri, quando sono stati posti i sigilli. Il gruppo del Cems è formato da circa
cento volontari coordinati dal presidente Catello Di Martino, ed è da di-
versi anni, ormai, che svolge la sua opera sul territorio stabiese. In parti-
colare, negli ultimi mesi, la Protezione Civile ha operato sia per quanto
riguarda le attività di monitoraggio del rischio esondazione Sarno sia per
il rischio idrogeologico della zona alta di Castellammare, intervenendo
tempestivamente in caso di pericolo, in stretta collaborazione con le for-
ze dell’ordine. I volontari, ora, promettono battaglia, ed è previsto nelle
prossime ore un incontro con l’amministrazione comunale per risolvere
la situazione più che paradossale venutasi a creare nella giornata di ie-
ri.
frafer
passare al vaglio del Consiglio. Giuseppe Salvia nacque a Capri nel 1943 nel-
la casa paterna di “Palazzo Canale”. Frequentò le elementari e medie a Ca-
pri e, dopo, si trasferì a Napoli all’età di 13 anni per gli studi classici presso
il convitto “Bianchi”. Conseguì brillantemente, poi, la laurea in giurispru-
denza presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Dopo il servizio
militare prestato nel 1969, superò gli esami di procuratore legale e, nel 1970,
iniziò ad esercitare la professione di avvocato che, però, interruppe ben pre-
sto. Salvia, infatti, dopo due anni di avvocatura decise di partecipare al con-
corso nella carriera direttiva dell’amministrazione penitenziaria dell’allora
Ministero di Grazia e Giustizia vincendo, nel 1973, il concorso ed assumen-
do l’incarico di vice-direttore del carcere di Poggioreale. Finalmente aveva rea-
lizzato la sua aspirazione professionale ed umana: intervenire attivamente
in un sistema in crisi quale quello penitenziario degli anni ‘70. Il 14 aprile
1981 venne ucciso in un agguato perpetrato dalla criminalità organizzata sul-
la tangenziale di Napoli. Raffaele Cutolo, storico boss della Nco, fu ritenuto il
mandante dell’omicidio e per questo fu condannato. Giuseppe Catuogno
parte della classe forense. Se verrà confermata la riforma in corso
dureremo in carica un quadriennio in luogo dell’attuale biennio. Il che
ci consentirà di adottare una programmazione di più ampio respiro».
La riforma della durata è stata pensata per uniformare la disciplina
vigente al regime che è stato disegnato per altre categorie
professionali. «Sono soddisfattissimo del risultato ottenuto - ha detto il
presidente Torrese - e mi sento caricato di responsabilità anche
ulteriori visto il suffragio elettorale pari al 90% circa dei votanti e sono
consapevole delle difficoltà in cui si dibatte l’avvocatura per effetto
delle avverse condizioni congiuntural». Mario Esposito
11
mente spuntata al posto di decine di alberi di arancio. Allo stato attua-
le una grossa rete di colore verde mimetico nasconde una vera e pro-
pria abitazione di decine di metri quadrati di superficie che occupa uno
slargo precedentemente adibito a parcheggio abusivo di auto apparte-
nenti ai proprietari dei fabbricati vicini. Tre anni fa il titolare del fondo
mise alla porta tutti i contribuenti provvedendo a tagliare a raso e ad
espiantare decine di esemplari di agrumi, stendendo successivamente
sulla superficie emersa una grossa quantità di materiale bituminoso.
Poi, durante il contesto per la realizzazione di una minicittadella co-
struita da una cooperativa su concessione comunale giusto a fronte stra-
da della proprietà segnalata dal Wwf, sono nati ulteriori manufatti adi-
biti a civili abitazioni. Inutili anche le proteste dei proprietari vicini che
sconfortati preferiscono bypassare la trafila delle denunce da presenta-
re agli enti competenti preferendo tentare la strada dell’esposto am-
bientale. Vincenzo Maresca
IN BREVE
NOLA
Tribunale, protestano gli avvocati
NOLA. Astensione dalle udienze il prossimo 17 febbraio: lo stato di
agitazione degli avvocati penalisti di Nola è stato proclamato dalla
giunta della Camera Penale. Una decisione assunta dopo la stesura di
un documento comune sulle criticità che affliggono gli uffici giudiziari
nolani. Tre i disagi evidenziati nel rapporto, il protrarsi sino a sera del-
le udienze e la mancanza di persona. Gli avvocati penalisti incroce-
ranno le braccia il prossimo 17 febbraio. L'astensione si celebrerà in-
nanzi a tutti i Giudici del Tribunale di Nola, compresi gli Uffici del Giu-
dice di Pace di Nola, Acerra, Cicciano, Marigliano, Ottaviano, Pomi-
gliano d'Arco e Sant'Anastasia.
TORRE DEL GRECO
Viabilità sicura, sei i denunciati
TORRE DEL GRECO. Controlli dei carabinieri sul territorio, sei le per-
sone denunciate. In particolare i carabinieri della compagnia di Torre
del Greco nel corso di servizi di controllo alla circolazione stradale pre-
disposti per garantire la sicurezza degli automobilisti hanno denun-
ciato 3 persone sorprese alla guida di veicoli senza aver mai conse-
guito la patente, 2 persone per circolazione con vetture sottoposte a se-
questro ed una persona sorpresa alla guida di vettura sotto l’effetto di
sostanza stupefacente. Un pregiudicato 29enne di Ercolano, invece,
è stato denunciato poiché sorpreso intento a vendere in strada siga-
rette di contrabbando. Sequestrati un chilo e 700 grammi di pacchet-
ti di “bionde”. Inoltre, sono stati segnalati al Prefetto per uso non te-
rapeutico di stupefacenti 8 giovani trovati complessivamente in pos-
sesso di 2,7 grammi di marijuana e di 1,6 grammi di cocaina. Le atti-
vità hanno portato al fermo amministrativo di 11 ciclomotori per man-
cato uso del casco protettivo ed al ritiro di 3 carte di circolazione e di
2 patenti di guida.
ERCOLANO
Abusivismo, 4 sequestri a gennaio
ERCOLANO. Prosegue a Ercolano la lotta a mattone selvaggio: a gen-
naio la squadra Antiabusivismo della polizia municipale ha effettuato
quattro sequestri di opere edilizie comprensive di piccoli box, eleva-
zione di terrazini, ma anche di container in ferro su suolo sottoposto a
vincoli paesaggistici nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. E la lot-
ta per la legalità, condotta con successo nei mesi scorsi, non si arre-
sta come spiega il sindaco Nino Daniele: «A Ercolano l'abusivismo edi-
lizio viene monitorato e represso con continuità. L'abbiamo combat-
tuto a fondo, come testimoniano quaranta demolizioni in due anni,
perché oltre a devastare l'ambiente alimenta il lavoro nero e insicuro
e spesso dietro c'è la camorra con le aree grigie della contiguita».
È DI CAIVANO
Ricercato per rapina, si costituisce
VERCELLI. Si è costituito ieri mattina nel carcere di Secondigliano Ci-
ro Oliva, 40 anni, originario di Caivano, pluripregiudicato: era ricer-
cato dalla polizia di Vercelli perché presunto responsabile di una rapina
messa a segno in un negozio vercellese di oreficeria il 4 novembre
scorso. Il bottino era stato stimato in circa 35mila euro. A suo carico
il gip di Vercelli Potito, su richiesta del pm Giorgio Vitari, il 12 genna-
io scorso aveva firmato un ordine di custodia cautelare in carcere con
l'accusa di rapina aggravata in concorso e ricettazione di una Fiat Uno
rubata poco prima a Novara e poi abbandonata. Secondo le indagini,
i tre si erano presentati nel negozio dell'orefice, sito nell'antico ghet-
to ebraico e, minacciando il titolare con un coltello, gli avevano intimato
di aprire la cassaforte. L'orefice era riuscito a lanciare l'allarme alla
“Security” e i tre erano fuggiti. Uno, peró, aveva fatto in tempo a for-
zare uno dei cassetti e ad impadronirsi di uno scatolone di orologi
Eberhardt. Il giorno successivo gli agenti del Commissariato di Afra-
gola, in un controllo di routine, avevano fermato Ciro Oliva che osten-
tava al polso un pregiato orologio Eberhardt, di cui non aveva saputo
spiegare la provenienza. La Squadra mobile di Vercelli, nel frattempo,
utilizzando le immagini delle telecamere installate a protezione della
sinagoga, attigua al negozio dell'orefice, aveva ottenuto un'immagine
utile del rapinatore.
 12
Ischia e l’abusivismo edilizio
«Ma dov’è la democrazia?»
G entile direttore, nei giorni scorsi
l'isola d'Ischia è venuta alla ribal-
ta nazionale a causa dell'abusivismo
edilizio e dello scontro con i celerini.
Ebbene come cittadino di quest'isola
desidero esprimere una breve osserva-
zione. Nel lontano 1970 si elessero per
la prima volta i consigli regionali, in tal
modo ai circa mille onorevoli romani si
aggiunsero un altro migliaio nazionali
più i consiglieri provinciali e tutti gli
altri affini, tutta gente che per quanto
pubblicato dal libro “La Casta”, con pre-
bende e privilegi come in nessun'altra
nazione planetaria esistono. Ebbene
tutti questi onorevoli, in tutti questi
decenni, nulla hanno fatto affinché in
questa nazione ci fosse legalità e giu-
stizia. Perché non hanno mai approva-
to piani regolatori in modo da mettere
ogni italiano nella condizione di avere
la sua casa nella legalità? Perché non
hanno più costruito alloggi popolari? Il
loro unico scopo è stato ed è uno solo:
intrallazzare (è pubblicato nel libro “La
Casta”). L'ultimo scandalo viene dalla
Sicilia (uno dei tanti). Inventarono i
condoni, I, II, III. Ma tutto ciò è mai
accaduto in qualche altra nazione
Europea? Ora dei signori certamente
ben satolli, con ville e congrui conti in
banca decidono di demolire una villa di
ben 50mq e nel contempo non hanno
nulla da dire sullo scempio del bosco
della Maddalena: 50 pini abbattuti per
costruire una caserma. Questa sarebbe
una nazione libera e democratica. Ma
siamo seri!!!
Ivo De Bono, Napoli
Amn: pessimo il lavoro
eseguito dai controllori
E gregio direttore, a Napoli, città dai
mille paradossi, succede ultima-
mente sempre più spesso di notare la
presenza dei controllori a bordo degli
ReportAci
Pneumatici: una nuova classificazione
ed etichettatura per acquisti più consapevoli
D N
al 2012, tutti i nuovi pneu-
matici venduti nell'Unione
Europea saranno classifi-
cati ed etichettati in base al con-
sumo di carburante, al rumore
esterno di rotolamento e all'ade-
renza sul bagnato. E' quanto pre-
vede un regolamento adottato dal
Parlamento europeo volto ad
aumentare la sicurezza, l’efficienza
ambientale ed economica dei tra-
sporti stradali. Grazie all'etichetta,
simile a quella degli elettrodome-
stici, i consumatori potranno così
fare una scelta più consapevole al
momento dell’acquisto, potendo
paragonare le caratteristiche delle
diverse gomme disponibili sul mer-
cato. Il regolamento si applica agli
pneumatici di classe C1, C2 e C3,
ossia a quelli destinati alle auto-
vetture ed ai veicoli commerciali
leggeri e pesanti, ai rimorchi e
semirimorchi. Sono, invece, esclu-
si, gli pneumatici ricostruiti, quel-
li da fuori strada professionali o pro-
gettati per essere montati soltanto
su veicoli immatricolati per la prima
volta anteriormente al primo ottobre
1990. Non rientrano nel quadro del
regolamento anche le gomme di
scorta ad uso temporaneo, quelle di
categorie di velocità inferiori a 80
km/h, le chiodate o progettate per
essere montate soltanto su veicoli
destinati esclusivamente alle corse
automobilistiche. Come per l'eti-
chettatura energetica europea,
anche quella per gli pneumatici
presenterà una classificazione del-
LA VIGNETTA
Il Pd ostaggio degli ex pm
DE LUCA, IN CORSA COME
GOVERNATORE, BLOCCATO DA
DI PIETRO E DE MAGISTRIS
autobus dell'Anm. Questo sarebbe di
per sè un fatto positivo. Peccato che gli
adetti al controllo, pur in possesso di
qualifica di polizia amministrativa, non
riescano appieno nel loro intento. Il
paradosso in questo caso sta nel fatto
che, sebbene su un bus viaggino mol-
a cura di Automobile Club Napoli
l'efficienza nel consumo di carbu-
rante su una scala che va dalla
migliore prestazione (classe "A"
verde) alla peggiore (classe "G" ros-
sa). Inoltre, i costruttori dovranno
fornire informazioni circa le presta-
zioni in termini di aderenza al
bagnato e di rumore esterno del
rotolamento (espresso in decibel).
Dal 1° novembre 2012, inoltre, i for-
nitori dovranno dichiarare nel mate-
riale tecnico promozionale e sui loro
siti web la categoria d’appartenen-
za rispetto al consumo di carbu-
rante, al rumore esterno di rotola-
mento e all'aderenza sul bagnato
degli pneumatici per autovetture e
veicoli commerciali leggeri e
pesanti. Tali informazioni, chiarisce
il regolamento, devono essere "di
facile lettura e comprensione". Inol-
tre, se la classificazione di un
determinato tipo di pneumatico
varia a seconda delle dimensioni o
di altri parametri, va indicato lo
scarto tra la gomma che offre le
migliori prestazioni e quella peg-
giore. Per promuovere gli pneuma-
tici molto silenziosi, il Parlamento
ha negoziato la modifica del relati-
vo pittogramma. Il livello del rumo-
re esterno dovrà quindi essere indi-
cato con un numero crescente di
"onde" nere emesse da un "alto-
parlante". Ad esempio, le gomme
silenziose destinate alle autovettu-
re (che producono meno di 68 deci-
bel) saranno etichettate con un'on-
da nera e due bianche al fianco del
valore in decibel. In virtù del rego-
DI MALATESTA
SIAMO GIÀ
ALLA SEPARAZIONE
DELLE CORRIERE
te persone prive di biglietto, ad essere
multati sono nella maggior parte dei
casi solo ragazzine o ragazzine. Mi è
capitato sull'R3 di assistere a scene in
cui persone adulte senza titolo di viag-
gio, dopo aver fatto vittimismo e dopo
aver alzato la voce adducendo le giu-
lamento appena approvato, gli Sta-
ti membri non potranno offrire
incentivi a favore di pneumatici
inferiori alla classe C in relazione sia
al consumo di carburante sia
all’aderenza sul bagnato. Allo stato,
secondo la Direttiva comunitaria n.
92/23/CEE (1) ed il Regolamento
ECE/ONU n. 30 gli pneumatici
sono identificati mediante la mar-
catura dei seguenti elementi distin-
tivi: marchio di fabbrica o nome del
costruttore, designazione delle
dimensioni, indicazione della strut-
tura, indice della capacità di carico,
simbolo della categoria di velocità,
la lettera “Z” posta all’interno della
designazione delle dimensioni, nel
caso di idoneità per velocità supe-
riori a 240 Km/h, la sigla “Tubeless”,
nel caso di gomme idonee per l’im-
piego senza camera d’aria, la sigla
“M + S”, nel caso di pneumatici per
neve, la data di produzione, il mar-
chio di omologazione e l’indicatore
TEMPORARY USE ONLY in caso di
pneumatici di soccorso tempora-
neo. Secondo il codice della strada
le ruote e gli pneumatici devono
essere in perfetta efficienza e privi
di lesioni che possano compromet-
tere la sicurezza. Il battistrada
deve avere il disegno a rilievo ben
visibile su tutta la sua larghezza e
su tutta la sua circonferenza; la pro-
fondità degli intagli principali deve
essere di almeno: 1,60 mm per gli
autoveicoli, i filoveicoli ed i rimor-
chi; 1,00 mm per i motoveicoli e
0,50 mm per i ciclomotori.
stificazioni più disparate, siano state
lasciate in pace. Per non parlare di zin-
gari, rom o extracomunitari: di multe a
loro neanche a parlarne. Il motivo? Inu-
tile farle, ha spiegato un controllore,
perchè tanto non le pagherebbero.
Bella giustificazione. Anzichè cacciar-
li a calci nel sedere perchè privi di
biglietto e anzichè chiamare la polizia
S
per l'identificazione e per l'avvio delle
procedure di espulsione nel caso di irre-
golare... Quanto da me descritto è solo
uno dei tanti esempi di paradosso del
nostro capoluogo a cui ho sovente assi-
stito in prima persona.
Domenico Esposito, Napoli
A proposito del condono
delle multe non pagate
G entile direttore, la giunta comu-
nale di Napoli ha approvato il con-
dono delle multe non pagate fino al 31
dicembre del 2004. Si pagherà l’impor-
to indicato sul verbale iniziale più una
somma forfettaria del 4%. La Iervolino,
sindaco della città, ha detto: «General-
mente non sono d’accordo sui condoni,
ma in questo caso si può fare un’ecce-
zione perché recupereremo una parte di
soldi che sono persi…». Certamente.
Ma sono soldi persi per l’incapacità del
Comune ad incassare le multe elevate.
Napoli ha incassato solo 17,8 euro su
100 delle somme accertate nel 2007.
Intanto nel bilancio 2009 sono stati can-
cellati crediti per 223 milioni pari a cir-
ca 430 miliardi di vecchie lire. Sono
somme iperboliche. Con il condono si
conta d’incassare 27 milioni di euro su
110 potenziali. I condoni e le sanatorie
confermano l’incapacità delle istitu-
zioni a incassare i propri crediti. La
strada da percorrere dovrebbe essere
un’altra: rendere sempre più efficace
l’azione amministrativa per incassare
le multe accertate. Ogni automobilista
deve comunque sapere che le contrav-
venzioni vanno sempre pagate perché
regolari e notificate per tempo.
Angelo Ciarlo, Napoli
Cinefilia
a cura di Massimiliano Serriello
“Sherlock Holmes”: l’impertinente
rivisitazione dei posteri
el cinema, come del resto in ogni
forma d’arte, non esistono regole
imprescindibili: il regista è libero
di coltivare il proprio talento sovvertendo
l’assunto dei capolavori letterari per adat-
tarlo alla sua cifra stilistica. L’estrosa irri-
verenza dei posteri ha dato vita, a partire
dal XX secolo, ad acute rivisitazioni ante
litteram, accolte assai di rado con favore
dalla critica che giudica la riscrittura, det-
ta reboot, delle insigni opere degli scritto-
ri immortali una sorta di tumbler autorefe-
renzialista. Il film-maker britannico Guy
Ritchie sembra invece adesso aver con-
vinto, seppur senza entusiasmarli, anche i
critici più severi con un’operazione di
rebooting nella quale mette a frutto l’abili-
tà di amalgamare gli ingredienti, sarcasti-
ci e iperrealistici, dell’action comedy e l’in-
treccio, rapido e suggestivo, dei gialli
tascabili. Tuttavia l’ultima pellicola di Rit-
chie, anziché sovvertire i soliti stilemi del-
la letteratura alta, cara ai critici legati alla
politique des auteurs, rilegge in chiave
action e beffarda il noto detective Sherlock
Holmes partorito dalla straordinaria penna
del romanziere inglese Arthur Conan Doy-
le, esponente principe della letteratura
popolare, soggetta ancor oggi a inique
discriminazioni. Ispirato dal fumetto di Lio-
nel Wigram, che antepone il prototipo dei
personaggi del fantasy dark all’immagine
tradizionale dell’investigatore gentiluo-
mo, Ritchie realizza uno scaltro script,
composto a sei mani assieme a Simon Kin-
berg, Mike Johnson e Anthony Peckham,
allo scopo d’incentivare la destrezza nel
costruire scene d’azione ad alto tasso di
spettacolarità. Nel far ciò però smarrisce il
piglio post-moderno d’inizio carriera,
martedì 2 febbraio 2010
Posta: Via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli
Telefono: 081.2458111 Fax: 081.2458209
e-mail: diteloanoi@ilroma.net
L’OPINIONE di MIHAEL GEORGIEV*
Non fatti, ma falsi
sul giornale di Travaglio
ul “Fatto”, quotidiano di Marco
Travaglio e soci, Peter Gomez
attacca Luciano Violante, reo di aver
incitato il Guardasigilli Angelino Alfano
ad inviare ispettori alla procura di
Rovigo. Il motivo? Perché la Procura
blocca, sostiene Violante, la
trasformazione di una centrale Enel a
metano, "abbastanza inquinante", in una
centrale a carbone, meno inquinante
(dice lui). Secondo l’ex presidente della
commissione Antimafia infatti i
magistrati avrebbero "intimidito la
commissione di impatto ambientale" che
doveva dare il via all’opera emanando
per due volte un decreto in cui si
scriveva, più o meno, "fateci avere le
decisioni che prenderete. Cioè si
presentava una richiesta di sequestro
futuro". Lasciamo stare il giudizio sui
compiti della Procura, dei quali Violante
dovrebbe essere più informato dei
giornalisti. Vediamo la parte più
propriamente giornalistica, cioè quella
informativa – in questo caso
disinformativa. Gomez non sa neanche di
cosa parla, eppure non è difficile
informarsi. Si tratta della centrale di
Porto Tolle, che dovrebbe essere
convertita sì a carbone, ma non da
metano, come scrive il giornale, ma da
olio combustibile. Una differenza non da
poco, che è compito del giornalista
riferire. A dire che il carbone è meno
inquinante dell’olio combustibile (non del
metano!) sono gli esperti, non certo
Violante, come scrive il quotidiano. Uno è
libero di fare il difensore d’ufficio delle
Procure, ma perché difenderle con falsi
anziché con fatti?
*medico e saggista,
autore di “Charles Darwin
oltre le colonne d'Ercole”
quando diede prova, specie con l’adrena-
linico "Snatch", di saper coniugare le com-
ponenti spettacolari degli action movies
americani con i tratti distintivi del cinema
neobarocco europeo. Doyle forgiò Sherlock
Holmes verso la fine del XIX secolo sul
modello del professor Joseph Bell, fautore
del metodo deduttivo in campo diagnosti-
co, trovando nel Dr Watson il suo persona-
le alter ego onde inserire gli aspetti, peda-
gogici e umoristici, del rapporto maestro-
allievo in libri e racconti in grado di pro-
durre un’argutissima parodia dei romanzi
horror di Edgar Allan Poe. Ritchie, al con-
trario, rivoluziona questo rapporto rifa-
cendosi a quello, molto più paritario, tra il
Capitano Jack Aubrey e il Dr. Stephen
Maturin in "Master and Commander" di
Peter Weir. I temi orrorifici dell’ambigua
Londra bohémienne sono affidati soprat-
tutto all’efficace scenografia notturna di
Sarah Greenwood, che attinge a piene
mani dall’atmosfera gotica di "From Hell"
dei fratelli Hughes, e all’ottima fotografia
noir di Philippe Rousselot. Robert Downey
Jr (Holmes) e Jude Law (Watson) ingag-
giano un’istrionica gara di bravura, vinta di
gran lunga da Downey Jr, dove l’acume dei
calcoli logici, espressi prima al rallenty e
poi a velocità iperbolica, serve a sconfig-
gere menzogneri stregoni, ad attrarre bel-
le avventuriere e a gettare le basi per un
fortunato sequel. Niente a che vedere,
comunque, con l’impareggiabile Totò che,
sebbene tacciato d’insolenza nei confron-
ti dell’immortale Molière, seppe mostrare,
tramite l’incisiva vis comica partenopea,
l’alta lezione della Commedia dell’Arte gra-
zie a cui l’autorevole drammaturgo fran-
cese potè partorire le sue opere migliori.