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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1862
CAMORRA PER VINCENZO, FRATELLO DEL CAPOCLAN GIUSEPPE, GIÀ DETENUTO, È PRONTA UNA NUOVA RICHIESTA DI ARRESTO
«Prinno uccise un ras con la pala»
Omicidio Guidone, il boss di Rua Catalana tradito da un’intercettazione
Il luogo dove fu ucciso Bruno Guidone: nuove accuse ad Enzo Prinno (nel riquadro)
REGIONE
Consiglio, via 200 comandati
IL COMMENTO
Ora Caldoro
abbia coraggio
di Mario Pepe
P robabilmente, alla vigilia,
due mesi così non li avrebbe
augurati nemmeno al peggior
avversario politico. La pesante
eredità dell’amministrazione di
centrosinistra, con lo sforamento
miliardario del Patto di stabilità,
ha consegnato al governatore
Stefano Caldoro, volendo
ricorrere ad una metafora,
un’automobile senza carburante.
Una Regione completamente
paralizzata, una disarmante
impossibilità di operare. Una
situazione inevitabile secondo il
predecessore dell’ex ministro a
Palazzo Santa Lucia, Antonio
Bassolino, dovuta alla necessità
di sostenere l’economia
campana in crisi. Una
dimostrazione di cattiva
gestione, a volere essere buoni,
secondo Caldoro e il
centrodestra. E come
dimenticare il calvario dei
dipendenti dell’Asl Napoli 1, dai
risvolti anche tragici (vedi la
morte di Mariarca Terracciano,
infermiera dell’ospedale San
Paolo), risolto solo grazie ad
un’assunzione di responsabilità
(che potrebbe rendersi ancora
necessaria) di Caldoro? È toccato
ancora una volta al Governo
intervenire,
SEGUE A PAG.8
IL CORSIVO
Napoli è una carta sporca, l’incubo dell’emergenza rifiuti
di Rino Mele
L o sporco è una categoria cui il
nostro pensiero non può sfug-
gire se non nel dolore della rimo-
zione, di una forzata dimentican-
za. In quanto esseri umani che pro-
ducono e consumano non sappia-
mo liberarci facilmente dello spor-
co: finanche nell’attività artistica
dobbiamo superare l’eccesso (che
è l’equivalente dell’idea di sporco)
per arrivare alla purezza di una fra-
se musicale, alla leggerezza di un
• V E N E R D Ì 2 8 M A G G I O 2 0 1 0 • A N N O C X LV I I N .
LA MANOVRA TAGLIA TRE ENTI: SPARISCE LA STAZIONE DOHRN
NAPOLI. La scure della manovra
continua a produrre i suoi effetti
anche sulla Campania. Da oggi,
in consiglio regionale andranno
via 200 unità di personale co-
mandato che faranno, così, ritor-
no agli enti di provenienza. In-
tanto, il decreto taglia anche tre
enti: tra questi, la Stazione zoo-
logica Anton Dohrn di Napoli, le
cui competenze e l’amministra-
zione passeranno al ministero
dell’Istruzione e Ricerca scienti-
fica.
PRIMO PIANO A PAG.5
MARE NOSTRUM
Spiagge libere vietate:
niente passaggio dai lidi
NAPOLI. Chi in maniera più soft,
chi in modo rozzo, i gestori dei li-
di di Posillipo glissano su come si
possono raggiungere le spiagge li-
bere ai confini con gli stabilimen-
ti balneari che hanno in conces-
sione. In poche parole se non si pa-
ga l’ingresso, il mare è negato no-
nostante la legge finanziaria del
2006 sia ben precisa su questo
punto e imponga di “aprire” i lidi
a chi vuole solo attraversarli o fare
un bagno. Intanto esplode la rab-
bia dei residenti che si definisco-
no come prigionieri in casa per col-
pa del caos e della confusione che
creano gli stabilimenti. Inoltre pa-
gano le colpe della sosta selvaggia
gestita da parcheggiatori abusivi.
PRIMO PIANO A PAG.4
I LIQUAMI DI UNA FOGNA COMUNALE NEL MARE DI POSILLIPO
passo di danza, la compiutezza di
un verso, la linea necessaria e leg-
gera di un’opera iconica, un dise-
gno, una pittura: contrastare l’ec-
cesso, il greve, il rumore, la ridon-
danza che appesantisce, una for-
za di gravità che s’aggiunge a
quella naturale e tira verso il basso
e non permette di ricostruire, nel-
la rappresentazione artistica il vo-
lo e la trasparenza del pensiero. Lo
sporco insegue la vita ed è la più
terribile maledizione anche oltre la
nostra fine, si appropria del corpo
NAPOLI. Vincenzo Prinno, fratello
del capoclan Giuseppe, è indaga-
to per l’omicidio di Bruno Guido-
ne. Per il ras di Rua Catalana è
pronta una richiesta d’arresto al
gip di Napoli. Alle numerose di-
chiarazioni dei collaboratori di giu-
stizia, che puntavano il dito con-
tro il pregiudicato, si aggiunge
adesso un nuovo particolare: una
intercettazione telefonica conte-
nuta nell’ordinanza emessa due
giorni fa e che ha coinvolto tutta la
sua famiglia. Un particolare che,
secondo i carabinieri, è un riscon-
tro esterno alle accuse dei pentiti,
ovvero una prova per poterlo inca-
strare. Bruno Guidone detto “Bru-
nello” fu barbaramente ucciso, il
26 giugno del 2000, in un garage
di Rua Catalana. Dopo essere sta-
to ferito al petto da un colpo di pi-
stola fu finito con una pala da mu-
ratore.
PRIMO PIANO A PAG.3
Il presidente del consiglio regionale della Campania, Paolo Romano
ARENILI CONTESI
Spiagge libere a Posillipo vietate
amato e lo distrugge. Ci laviamo
più volte ogni giorno - ci pare sem-
pre poco - ed è un inconsapevole
tentativo di sfuggire a qualcosa
che ci insegue. In psicoanalisi
emerge il continuo lavarsi come un
modo teatralizzato di opporsi ai
propri sensi di colpa, la mania os-
sessiva di pulirsi, nevrosi che si
esprime col togliersi lo sporco dal-
le mani apparentemente pulite. Nel
1894, Freud in “Ossessioni e fobie”
scrive della continua esigenza di
lavarsi le mani presente, in “Mac-
00528
9 771827 347005
IL PENTITO RACCONTA: MENTII ANCHE SU FRANCO CALIFANO E WALTER CHIARI
Accusò Tortora, Melluso si scusa
Il presentatore Enzo Tortora in unʼaula di tribunale
CALCIOMERCATO
Trezeguet
si propone
a De Laurentiis
NAPOLI. David Trezeguet
corteggia il Napoli. L’attaccante
francese della Juventus,
attraverso il suo procuratore
Antonio Caliendo, ha mandato dei
messaggi al presidente De
Laurentiis. «Sarebbe lieto di
vestire l’azzurro - ha detto il
manager - e vi assicuro che in
questo momento non sta
pensando ai soldi». La squadra
azzurra, intanto, non rischierà di
affrontare una big nei playoff di
Europa League. Grazie alla
partecipazione all’Intertoto di due
anni fa, potrà partire come testa
di serie nel sorteggio del 6 agosto.
NELLO SPORT
beth” di Shakespeare, nel perso-
naggio della regina: “Era il caso di
Lady Macbeth. Le abluzioni erano
simboliche, destinate a sostituire,
con la purezza fisica, la purezza
morale che rimpiangeva di aver
perduto”. Ecco, viene fuori l’idea
dello sporco come sintomo di una
condizione morale e politica: Mac-
beth ha ucciso il re di Scozia, Dun-
can, ne ha usurpato il trono ed è
stata Lady Macbeth, la moglie -
che ora non smette di lavarsi -
SEGUE A PAG.8
NAPOLI. «Voglio dichiarare una volta per tutte
che il presentatore Enzo Tortora era innocente.
Che non c’entrava con la camorra, la droga o
qualsiasi forma di malavita organizzata. Tortora è
stato una vittima, e come tale va onorato». L’ex
mafioso Gianni Melluso, che accusò il
presentatore di spacciare cocaina, oggi afferma:
«Vorrei fosse vivo, Tortora, per inginocchiarmi
davanti a lui. Chiedo scusa, profondamente scusa,
ai familiari di Enzo Tortora. Mi rivolgo soprattutto
alle figlie Gaia e Silvia, che hanno patito l’inferno
per colpa mia. È difficile che accettino di
perdonarmi, lo so, ma sento il dovere di
contribuire con la massima onestà a questa
storia». Melluso ripercorre tutta la vicenda che il
17 giugno 1983 portò Tortora all’accusa ingiusta di
associazione camorristica finalizzata allo spaccio,
lanciata dai boss Giovanni Pandico e Pasquale
Barra. PAG.8
TORRETTA, RAID PUNITIVO IN UN BAR
DUE GIOVANI VICINI AI FRIZZIERO
PESTATI DA AFFILIATI AI PICCIRILLO
Violenta spedizione punitiva in un
bar di vico Santa Maria delle Neve,
nel cuore della Torretta. Due giova-
ni, ritenuti “simpatizzanti” del clan
Frizziero, sono stati pestati a san-
gue da tre pregiudicati affiliati al
clan Piccirillo. Sulla spedizione pu-
nitiva indagano le forze dell’ordine
che hanno ricostruito la dinamica
del raid. Mentre in tre entravano nel
bar, altri due facevano da pali al-
l’esterno ed un sesto girava in sella
ad una moto per assicurarsi che non
arrivasse la polizia. Le vittime me-
dicate in ospedale.
POGGIOREALE E ARPINO DI CASORIA
SPACCIO DI DROGA E FURTI,
IN VENTISEI A RISCHIO PROCESSO
Il pubblico ministero ha chiuso le in-
dagini per i componenti delle due
holding sgominate 20 giorni fa. Una
indagine lampo e adesso in venti-
sei rischiano di finire sotto proces-
so. Si tratta di pregiudicati che
smerciavano ingenti dosi di droga
tra Poggioreale e Arpino di Casoria
ed erano anche dediti ai furti con la
tecnica del “buco”. Rischiano anche
i singoli spacciatori che a volte si fa-
cevano pagare le dosi con biglietti
vincenti del bingo o del lotto.
BORGO SANT’ANTONIO ABATE
BLITZ DELLA POLIZIA MUNICIPALE:
SEQUESTRATA MERCE AVARIATA
Una tonnellata di pane, carne, pesce e
frutta andata a male e un intero depo-
sito (nella foto) sequestrati durante il
blitz della polizia municipale scattato
alle prime ore di ieri mattina. Un’ope-
razione tesa al ripristino della legalità
in un’area borderline della città che
spesso è salita alla ribalta per gravi epi-
sodi di cronaca. Anche ieri mattina gli
agenti hanno constatato che al Borgo
l’illegittimità è di casa. Su 38 negozi
ispezionati, otto sono stati chiusi per-
chè trovati privi di ogni autorizzazione.
 2 PRIMO PIANO
Polizia Municipale (VG6/N) – Mostra d’Oltremare
Oggi ore 8 lettere R-S (da Roma a Sronelli incluso)
LA GRANDE SELEZIONE.
(Per 170 posti 48.155 candidati - 1 su 283,2 circa)
PASSERANNO ALLA PROSSIMA FASE SO-
LO I PRIMI MILLE. E IL CONSIGLIERE
Assistenti sociali (AS7/N) – Mostra d’Oltremare
SANTORO ANNUNCIA NUOVE DENUNCE Oggi ore 14 (per 165 posti, 2.508 candidati - 1 su 15,2)
Funzionari Economico-Finanziari (CF8/N) Palapartenope
Lunedì ore 8 (per 23 posti, 1.346 candidati - 1 su 58,5)
I TEST PRIME CORREZIONI: ASPIRANTI AGENTI DELLA MUNICIPALE MENO PREPARATI DEI PREDECESSORI
Concorsone, medie basse per i vigili di Andrea Acampa
NAPOLI. Continua, alla Mostra d’Ol-
tremare la disperata corsa al “posto
fisso”. Ieri un’altra maxi-infornata di
candidati – oltre 6mila – tra mattina
e pomeriggio. Tanti i giovani, in per-
centuale maggiore rispetto agli altri
giorni, ma non mancano gli ultra
trentenni e i quarantenni che so-
gnano la divisa della municipale per
sfuggire alla crisi. Intanto, arrivano
i primi risultati, frutto anche del ri-
gore di questi giorni: una media più
bassa rispetto ai differenti profili dei
giorni scorsi. «In queste prime cor-
rezioni – conferma il presidente del
Formez, Secondo Amalfitano – sem-
bra che i candidati che concorrono
per diventare vigili urbani abbiano
una preparazione inferiore rispetto
alle decine di migliaia che hanno so-
stenuto le prove preselettive la scor-
sa settimana».
Il dato che emerge è, quindi, una
media di risposte corrette più bas-
venerdì 28 maggio 2010
Ingegneri (ING8/N) – Palapartenope
Lunedì ore 14 (per 25 posti, 1.565 candidati - 1 su 62,6)
Istruttori Direttivo amministrativi (AG7/N) – Palapartenope
Martedì ore 8 lettere A-G
Martedì ore 14 lettere H-Z (per 3 posti, 4.304 candidati – 1 su 1.434,6)
Architetti (ARC8/N) Palapartenope
Mercoledì ore 8 lettere A-G
Mercoledì ore 14 lettere I-Z (per 25 posti, 3.187 candidati – 1 su 127,5)
Informatici (TI8/N) – Palapartenope
Giovedì ore 8 (per 18 posti, 1.282 candidati – 1 su 71)
sa, mentre continuano ad intensifi- assicura che, tra gli iscritti, ci sa-
carsi i controlli dei commissari di rebbero i soliti “amici degli amici”.
“Formez Italia” per stanare chi cer- «Vogliamo – assicura Santoro – fare
ca di copiare o tenta qualche espe- luce su questi test, anche perché tra
diente per superare la prova. Pun- Comune e Formez sono state fatte
teggi più bassi per chi tenta il con- delle cose indecenti».
corso per vigili urbani – ricordiamo Dopo la lite di martedì scorso e la ris-
alla preselezione
passeranno i pri- Ieri si sono presentati in 3.152 alla Mo-
mi mille – danno stra d’Oltremare, nessun incidente. Tra
una speranza in domani e lunedì saranno pubblicate le
più per l’esercito graduatorie per questa categoria di
di candidati, ol- aspiranti dipendenti comunali
tre 48mila, a cac-
cia di una delle 170 divise della Mu- sa sfiorata tra due aspiranti vigili, fi-
nicipale messe a disposizione dal gli di agenti della municipale, uno
Comune. dei due, il presunto ladro, ieri avreb-
Intanto, per i 3.152 aspiranti dipen- be dovuto ripetere la prova, oppor-
denti comunali che, dalle otto di tunità che per ora è ancora al vaglio
mattina, hanno preso d’assalto i dei commissari di “Formez Italia”.
cancelli della Mostra d’Oltremare, la Altra questione spinosa quella della
prova tra ingresso, riconoscimento querela che il papà di una candida-
da parte dello staff del “Formez” e ta ha presentato nei confronti degli
svolgimento effettivo del compito, organizzatori del quiz. «Qualcuno –
40 minuti, è durata poco più di tre replica Amalfitano – dovrà spiegare
ore. Non si attutiscono, invece, le come quest’uomo ha superato il
polemiche, anzi. Ancora ombre e so- drappello di polizia ed è entrato in
spetti sul concorsone. A scatenarle, aula». Inutile, per i 3mila e passa
dopo gli episodi degli scorsi giorni, concorrenti della mattina e i 3.117
è il consigliere comunale del Pdl, del pomeriggio l’attesa al termine
Andrea Santoro che oggi terrà una della prova per conoscere il proprio
conferenza stampa sui presunti bro- risultato. La graduatoria completa
gli e disservizi durante la maxi-pro- per il gruppo Vg6/N, quello degli
va. L’esponente del Pdl, inoltre, ha agenti di polizia municipale, sarà on-
fatto richiesta al sindaco, Rosa Rus- line quando saranno terminate tut-
so Iervolino, e all’assessore al Per- te le prove. Vale a dire che tra saba-
sonale, Enrica Amaturo, dell’elenco to e lunedì, quando sarà la volta de-
completo di nominativi di coloro che gli aspiranti assistenti sociali, si sa-
hanno preso parte al concorsone. prà chi saranno i mille che andran-
Tante le polemiche e c’è anche chi no avanti verso la prossima prova.
SI PAGA IL “PIZZO” ANCHE NELLE STRISCE BLU
E fuori dai cancelli è la fiera
dei parcheggiatori abusivi
NAPOLI. Se dopo il caos e le
polemiche dei primi giorni del
maxi-concorso, bandito dal
Comune, sembra essere tornata la
calma nei padiglioni della Mostra
d’Oltremare, non si può dire lo
stesso per viale Kennedy e gli
altri ingressi per il polo fieristico
di Fuorigrotta. Le due camionette
della polizia che stazionano
all’esterno della Mostra e
l’imponente task force di “caschi
bianchi” che pattuglia l’intero
quartiere, non hanno impaurito di
certo parcheggiatori abusivi e
bancarellari, anzi. All’esterno del
polo fieristico spunta chi con un
chiosco ambulante vende a familiari e candidati del concorsone, bibite
di ogni tipo, tanti, invece, nelle strade limitrofe si sono riscoperti
parcheggiatori abusivi. A decine si sono riversati a Fuorigrotta per
gestire la sosta delle auto dei candidati, attirati dall’imponente giro
d’affari prodotto dal concorsone. Agli abituali “arbitri” della sosta, con
tanto di fischietto al collo, che stazionano dinanzi l’ingresso della
Facoltà di Ingegneria della Federico II, si sono aggiunti quelli che
presidiano le restanti strade. I viali sono presi d’assedio da centinaia
di auto che sostano in barba al codice della strada, lungo ambo i lati
della carreggiata o peggio ancora sul marciapiedi. Anche gli aspiranti
vigili urbani che un domani si spera possano far rispettare la legge e
magari multarli i parcheggiatori abusivi, pagano. C’è chi si sbraccia e
richiama l’attenzione con tanto di fischietto al collo, mentre altri
sistemano sedie per prenotare i posti. Un vero e proprio business che
sta fruttando centinaia di euro al giorno agli abusivi della sosta. Per
chi ha fatto tardi, o per parcheggiare a pochi passi dai cancelli
d’ingresso gli aspiranti dipendenti comunali assecondano l’abusivo di
turno e sborsano tra le due e le tre euro. Un servizio che funziona alla
perfezione e che è collaudato già da anni nei pressi della Facoltà di
Ingegneria della Federico II. Studenti o assistenti che siano poco
importa, tutti devono pagare per parcheggiare moto, scooter e auto.
Chi sosta, anche nelle strisce blu lo sa bene e sborsa l’obolo per il
parcheggio. Altri, addirittura, per trovare il posto libero poco prima
delle lezione o per permettere ai propri parenti, giunti a seguire la
seduta di laurea, di sostare senza problemi, chiamano i parcheggiatori
sul cellulare, prenotando, così, di fatto la sosta. anac
 venerdì 28 maggio 2010
IN CARCERE
PRINNO GIUSEPPE NAPOLI 31.03.1956
STEFANONI CARMELA NAPOLI 19.07.1955
PRINNO VINCENZO NAPOLI 02.01.1960
PRINNO EZIO NAPOLI 09.10.1976
PRINNO GIANLUCA NAPOLI 27.10.1983
PRINNO LUIGI NAPOLI 31.08.1986
PRINNO SALVATORE NAPOLI 27.10.1983
L’INCHIESTA RICHIESTA D’ARRESTO AL GIP PER IL BOSS FINITO IN GALERA 2 GIORNI FA PER ASSOCIAZIONE CAMORRISTICA
Delitto Guidone, indagato Enzo Prinno
di Fabio Postiglione
NAPOLI. Vincenzo Prinno, capo-
clan di Rua Catalana è indagato
per l’omicidio di Bruno Guidone
detto “Brunello”, ammazzato il 23
giugno del 2000 in vico Freddo a
Rua Catalana. Per il ras pende una
ordinanza di custodia cautelare al
giudice per le indagini prelimina-
ri. Secondo quanto raccolto dagli
uomini del Nucleo Investigativo
del comando provinciale di Napo-
li e dai pubblici ministeri della Di-
rezione distrettuale ci sono gli ele-
menti per poter chiedere l’arresto
anche per quell’omicidio. Ci sono
alcune pagine all’interno dell’or-
dinanza di custodia cautelare che
raccontano proprio di alcune in-
tercettazioni telefoniche di Vin-
cenzo Prinno «convergenti con le
dichiarazioni dei collaboratori di
giustizia», scrive il gip che ha fir-
mato la richiesta d’arresto di due
giorni fa per sette esponenti del
clan. Bruno Guidoni fu prima feri-
to e poi finiti a colpi di pala in un
garage. La pistola calibro 9 dei kil-
ler si era inceppata dopo il primo
colpo esploso, che centrò al petto
la vittima, un pluripregiudicato
INTERCETTAZIONI
Imbasciate e pizzini, così comunicavano
Salvatore Prinno
IL RETROSCENA LE RACCOMANDAZIONI DI LUISA PRINNO
Faida fratricida: «Non uscire di casa»
NAPOLI. A parlare è Luisa Prin-
no, figlia di Giuseppe, aveva sa-
puto dalla mamma quello che sta-
va accadendo a Rua Catalana e
quello che lo zio Vincenzo stava
«combinando». Per questo aveva
capito che la situazione era di-
ventata esplosiva, nonostante fos-
se negli Stati Uniti. Le telefonate
della mamma erano chiarissime.
Per questa ragione in una telefo-
nata del 7 maggio del 2009 per
parlare, prima, con sua cognata
Sissi Mazzarella e, successiva-
mente, con suo fratello Salvato-
re Prinno. Nel corso della telefo-
nata Luisa, in palese stato di agi-
tazione, raccomanda a suo fratel-
lo Salvatore di fare attenzione di
allontanarsi dal luogo in cui vive
unitamente al resto dei suoi fra-
telli, in quanto aveva saputo che
PRIMO PIANO
GIA’ DETENUTO (CAPOCLAN)
VIA BOLDONI (MOGLIE DI GIUSEPPE)
GIA’ DETENUTO (CAPOCLAN)
CASA DI LAVORO DI SULMONA (FIGLIO DI GIUSEPPE)
VIA CAMILLO BOLDONI (FIGLIO DI GIUSEPPE)
VICO SAN GERONIMO DEI CIECHI (NIPOTE DI GIUSEPPE)
GIA’ DETENUTO (FIGLIO DI GIUSEPPE)
41enne sorvegliato speciale, rite-
nuto vicino al defunto boss dei
Quartieri Spagnoli Antonio Ra-
nieri, detto “Polifemo”, ammazza-
to il 27 ottobre 1999 in via Croce
santa Lucia al Monte. Così i car-
nefici della camorra usarono una
pala da muratore per finirlo, col-
pendolo alla nuca con il taglio del-
la pala staccandogli quasi la testa.
Poi chiusero la porta del basso di
Vico Freddo a Rua Catalana, adi-
bito a garage-officina di motorini,
e si dileguarono. Nel locale lascia-
rono anche la pistola calibro 9 che
si era inceppata e fuori, a pochi
metri dal basso, si disfecero dei
guanti in lattice di gomma usati
per proteggere le mani. Così fu eli-
minato “Brunello”, sfuggito a ben
tre agguati negli ultimi anni. Ulti-
mo in ordine di tempo proprio
quello contro Antonio “Polifemo”.
Guidone, infatti, il 27 ottobre del
1999 era assieme al boss degli
“scissionisti” di Sant’Anna di Pa-
lazzo quando il commando entrò
in azione. Antonio Ranieri fu fred-
dato mentre Guidone riuscì mira-
colosamante a schivare le pallot-
tole. Era destinato che non dove-
va essere il piombo a stroncare la
IL RAS GIUSEPPE DALLA CELLA AVVERTIVA IL FIGLIO GIANLUCA E LA MOGLIE
Lʼarresto di Ezio Prinno
lo zio Vincenzo voleva uccidere sia
lui che i suoi fratelli. Difatti Luisa
riferisce, testualmente, a sua co-
gnata Sissi: «Fai scomparire a tuo
marito per questa settimana, per-
ché Enzuccio ha detto che questa
settimana deve uccidere a Sasà e
Gianluca, a Ciccio ed a Ezio. Per-
ché è andato sopra da Giggetto, a
minacciare Giggetto. Giggetto poi
non vuole che nessuno lo sa, solo
vino a me ed a Ezio, senti un po-
co, diglielo ai fratelli tuoi, se mi vo-
gliono bene, non mi mettessero in
mezzo, perché è venuto con Ni-
colino, qua sopra. È andato con la
pistola sopra insomma a minac-
ciarlo».
IL PENTITO MISSO JR
Il 27 aprile del 2007 Giuseppe
Misso jr, conosciuto con il so-
I DESTINATARI DELL’ORDINANZA
BLOCK ARMANDO NAPOLI 25.11.1953
PRINNO CHRISTIAN ANTONIO NAPOLI 25.08.1983
RUSSO GIUSEPPINA NAPOLI 1.10.1965
sua vita. E in altre due occasioni
Guidone scampò alle pallottole,
un’esecuzione rimandata di volta
in volta che fu portata a termine a
pochi passi dallo stabile in cui abi-
tava con la famiglia. Erano da po-
co passate le 15 di quel bollente
23 giungo del 2000 quando al cen-
tralino del 113 arriva una telefo-
nata anonima: «In vico Freddo a
Rua Catalana c’è un morto in un
garage». Sul posto arrivarono i po-
liziotti del commissariato Borsa,
competente per territorio, per ve-
rificare. Ma il garage, dove la vit-
tima si recava ogni giorno (i killer
lo sapevano), era chiuso ma un ri-
volo di sangue ormai raggrumito
usciva da sotto la porta. Scattava
subito l’allarme, sul posto arriva-
rono anche i poliziotti della squa-
dra mobile e i carabinieri. Furono
chiamati i vigili del fuoco che do-
vettero segare il catenaccio per
aprire la porta di ferro. E quando
la porta grigia del garage fu spa-
lancata la scena del delitto si sve-
lò raccapricciante. Il corpo di Bru-
no Guidone era riverso supino sul
pavimento in un lago di sangue. Il
corpo mortale era stato quello in-
ferto con la pala da muratore.
NAPOLI. Con modalità tipiche ma-
fiose il gruppo dei Prinno comuni-
cava con i pizzini e con le imba-
sciate. Quello che i ras non sapeva-
no era che i carabinieri erano pron-
ti ad intercettarli. Buona parte dei
loro colloqui sono stati riportati nel-
l’ordinanza di custodia cautelare che
due giorni fa ha coinvolto sette per-
sone mentre in tre sono indagati a
piede libero. L’accusa per tutti è di
associazione a delinquere di stampo
camorristico e per tre persone di ra-
pina e porto e detenzioni di armi da
sparo. Al centro la moglie di Giu-
seppe Prinno, la signora Carme-
la Stefanoni. Lei, scrive il gip, era
a conoscenza di quello che ruotava
introno al sodalizio. Nel corso di una
intercettazione telefonica, la 1787
del 31 maggio del 2009, Giuseppe
prannome di “’o chiatto” racconta
ai magistrati della Dda quello che
era il clan Prinno prima della spac-
catura interna tra i fratelli. «I Prin-
no, tramite Tonino Economico
chiesero un incontro con mio zio
Peppe Missi dimostrando colon-
tà di stringere un’alleanza con noi.
Tale richiesta venne a mio zio di-
rettamente da Vincenzo Prin-
no. Siamo all’inizio degli anni 2000
e posso indicare, quale momento
che sancisce il passaggio dei Prin-
no dall’Alleanza di Secondigliano
ai Misso, il momento in cui viene
ucciso Bruno Guidone. Tale omi-
cidio fu, infatti commesso da Vin-
cenzo Prinno, e da suo nipote Ezio
Prinno. Il delitto fu una prova di
fedeltà a noi, in quanto Bruno Gui-
done apparteneva all’Alleanza di
Secondigliano». fapo
INDAGATI A PIEDE LIBERO
GIA’ DETENUTO (FEDELISSIMO DI VINCENZO)
GIA’ DETENUTO (FIGLIO DI VINCENZO)
VICO PIAZZA NUOVA (MOGLIE DI VINCENZO)
Il luogo dove fu ucciso Bruno Guidone
Vincenzo Prinno
Prinno, imitando modalità tipiche
dei più noti mafiosi siciliani, per tra-
smettere le direttive ai familiari uti-
lizza i cosiddetti pizzini. Infatti Ste-
fanoni chiama il figlio Gianluca
Prinno, che si era autoeletto capo
della cosca, e gli riferisce. «Tuo pa-
dre ha mandato un biglietto, Sasà
sta, ha mandato un biglietto per Cic-
cio, glielo ha dato a Ezio, per Ezio,
Sasà passa lunedì con tuo padre nel-
la stanza». Gianluca le chiede il con-
tenuto del messaggio inviato dal pa-
dre e la Stefanoni gli riferisce che
una persona, suo conoscente, non
doveva più accompagnarsi a loro, in
quanto ritenuto poco affidabile. Il
brano testimonia dunque la tra-
smissione di dati ed informazioni, le
cosiddette “imbasciate”, che Giu-
seppe Prinno, attraverso il sistema
Giuseppe Prinno
Luigi Prinno
LA MALA DEL CENTRO STORICO.
LA VITTIMA FU PRIMA FERITA E POI FINITA
A COLPI DI PALA IN UN GARAGE. ERA LA
FAIDA TRA I MARIANO E GLI SCISSIONISTI
Bruno Guidone
dei piccini, faceva pervenire ai pro-
pri figli. Naturalmente, scrive il gip
di Napoli, nel pizzino in questione
vengono trattati argomenti relativi
all’organizzazione della compagine
associativa.
GLI INTERROGATORI
Ieri ci sono stati gli interrogatori di
garanzia dinanzi al giudice per le in-
dagini preliminari che ha firmato
l’arresto. L’unico che ha risposto è
stato Vincenzo Prinno, difeso dal-
l’avvocato Gaetano Inserra. «Non
faccio parte di nessun clan e non so-
no a capo di alcuna cosca - ha det-
to l’indagato -. Per il reato associa-
tivo ho già pagato», ha detto. Gli al-
tri indagati, difesi dall’avvocato Leo-
poldo Perone, non hanno risposto al-
le domande del magistrato. fapos
Lʼarresto di Carmela Stefanoni, moglie di Giuseppe Prinno
3
IL PERSONAGGIO
Sfuggì ad altri
due agguati
NAPOLI. Il bersaglio
dell’agguato consumato il 27
ottobre del 1999 doveva essere e
fu Antonio Ranieri,
soprannominato “Polifemo”. Ma
alla luce dell’omicidio di
“Brunello” Guidone la lettura di
quell’agguato si sarebbe
modificata anche se non di
molto. Oltre ad Antonio Ranieri
anche il pluripregiudicato
ammazzato a fine giugno del
2000 era nelmirino del
commando di morte. Ma Bruno
Guidone non aveva evitato la
morte soltanto quel giorno che
segnò profondamente la
malavita dei Quartieri Spagnoli.
Infatti, “Brunello” già in una
precedente occasione aveva
visto la morte con i suoi occhi: il
28 dicembre del 1996. Quel
sabato sera a bordo di una Vespa
il pluripregiudicato (allora
trentasettenne e ritenuto dagli
investigatori figura emergente
dei Quartieri Spagnoli, nel clan
delle “Teste matte”, capeggiato
da Antonio Ranieri, stava
percorrendo via Santa Caterina
da Siena. Guidone era appena
sceso dall’abitazione della
madre. Salito sul “due ruote” si
rendeva conto di essere seguito
da due persone sospette. Era
una coppia di killer, che qualche
secondo dopo facevano fuoco. Il
pregiudicato tentava di sottrarsi
alle pallottole dando un colpo
all’acceleratore. Inutilmente: la
pioggia di proiettili raggiungeva
alla schiena Bruno Guidone che
perso il controllo della Vespa
crollava al suolo. Mentre gli
assassini fuggivano convinti di
averlo ammazzato, il ferito
veniva soccorso e trasportato al
Vecchio Pellegrini. Il secondo
«colpo di fortuna»: 27 ottobre
1999. Alle 17,15, killer
ammazzavano Antonio Ranieri,
boss indiscusso dei Quartieri,
soprannominato «Polifemo».
Con lui c’erano due fedelissimi:
Bruno Guidone, 40 anni, e
Maurizio Di Napoli, 38 anni.
 4 PRIMO PIANO venerdì 28 maggio 2010

ILLEGITTIMA LA TROVATA DI QUESTO GESTORE CHE HA VOLUTO TUTELARSI DA EVENTUALI INTROMISSIONI

Un filo spinato segna il confine: arenile vietato e inaccessibile

NAPOLI. A dividere i napoletani dal mare adesso arriva il filo spinato.
TUFFI PROIBITI AI NAPOLETANI. L’immagine immortalata a Posillipo riassume con cruda tristezza il
rapporto controverso tra cittadini e litorale, visto come qualcosa di
I POCHI METRI NON A PAGAMENTO VEN- irraggiungibile e proibito nonostante la distanza ridicola. Chilometri di
GONO DI FATTO “GESTITI” DA CHI HA LE costa completamente inaccessibili, che trasformano il mare della città in
un “mare ornamentale”. Un paradosso che segna da sempre i
CONCESSIONI E REGOLA LE DISCESE napoletani, figli di un mare minore che esiste solo sulle cartoline e nelle
canzoni. O meglio, esisteva. Così, non è un caso se alcune delle canzoni
più importanti della tradizione canora napoletana sono dedicate a quel
mare, una volta tanto vicino da poterlo ascoltare. Adesso, separato da
filo spinato, è troppo lontano anche per poterlo anche solo cantare.

IL FATTO MARE NEGATO PER CHI NON VUOLE PAGARE. A POSILLIPO GLI STABILIMENTI FANNO IL BELLO E CATTIVO TEMPO

I lidi “chiudono” le spiagge libere di Salvatore Garzillo
NAPOLI. Secondo l’articolo 1 del-
la finanziaria 2006, “è fatto obbligo
per i titolari delle concessioni di sta-
bilimenti balneari, il libero gratuito
accesso e transito per il raggiungi-
mento della battigia antistante l’area
compresa nella concessione anche
al fine della balneazione”. Ciò vuol
dire che nessun gestore di lidi può
impedire l’accesso a chi voglia pas-
seggiare lungo il mare, o semplice-
mente transitare per lo stabilimento
per raggiungere una spiaggia libera.
Questa è la teoria. La realtà, invece,
è molto diversa. Nonostante la chia-
rezza della norma e i puntuali appelli
delle associazioni affinché vengano
rispettati i diritti di fruibilità, ogni
anno per moltissimi cittadini il ma-
re resta off limits. Accade così che in
un luogo come Napoli, “la città del
sole e del mare”, l’accesso a que-
st’ultimo sia spesso vincolato ad un
pedaggio salatissimo e inevitabile.
L’esempio più evidente dell’illegit-
timo impedimento lo fornisce Posil-
lipo, dove il litorale è ripartito tra di-
scese private e stabilimenti dai prez-
zi tutt’altro che popolari. Qui, le por-
Lidi di Posillipo. Alla fine degli ombrelloni cʼè un pezzetto di spiaggia libra alla quale è difficile accedere
te d’ingresso per i pochi metri di
arenile che la città concede hanno
le insegne del “Bagno Elena” e
dell’“Ideal”, che nelle congestiona-
te giornate estive gestiscono la di-
scesa al mare come un qualunque
locale notturno, con tanto di butta-
fuori. Eppure, in fondo alla spiaggia,
dove termina la concessione, c’è un
piccolo tratto libero al quale è pos-
sibile accedere solo attraversando i
lidi oppure dalla banchina del pa-
lazzo “Donn’Anna”, una proprietà
privata. In realtà l’unico modo per
fruirne è il transito attraverso i due
stabilimenti che, secondo la legge,
non possono impedire il passaggio.
Ma è davvero possibile arrivare alla
spiaggia libera senza pagare? Qual
è l’atteggiamento dei titolari di fron-
te alla richiesta di una persona che
voglia solo giungere sull’isola gra-
tuita senza usufruire dei loro servi-
zi? Domande lecite che tuttavia sol-
levano una questione spinosa, che
agita non poco gli animi di chi la-
vora nelle strutture. Se al “Bagno
Elena” fanno spallucce e schivano
elegantemente la risposta rimbal-
zando le responsabilità, all’“Ideal”
non sono così gentili nei modi. Il ti-
tolare dell’attività, o almeno la per-
sona che dice di esserlo, espone i
propri argomenti a voce alta, con il
tono intimidatorio. Ciò nonostante,
ancora una volta, la legge è chiara:
l’accesso alla spiaggia è libero e gra-
tuito; è fatto obbligo agli stabilimenti
di consentire il transito verso la bat-
tigia (ovvero la striscia di sabbia di
5 metri a partire dall’infrangersi del-
l’onda), che è un’area esclusa dalla
concessione e pertanto il conces-
sionario non può vantare alcun di-
ritto su di essa; l’impedimento o la
richiesta di un costo rappresenta
una violazione della legge e va de-
nunciato alle Autorità. Insomma, fa-
re un bagno è quasi un diritto ina-
lienabile. In realtà è un diritto che
costa dai 10 ai 15 euro a persona,
magari ad un metro dall’inaccessi-
bile spiaggia libera. Il mare negato
finisce così nella lista delle mille in-
giustizie consumate ogni giorno sot-
to al sole, nonostante una legge na-
zionale, le direttive della Capitane-
ria di Porto e un regolamento regio-
nale concordino sul fatto che fare un
bagno liberamente non dovrebbe es-
sere un problema. Ma ciò non basta
a Napoli, una città bagnata dal ma-
re che sente solo l’odore dell’acqua
salata. E dire che continuiamo a
chiamarlo “mare nostrum”.

POSILLIPO LAMENTELE PER IL TRAFFICO, IL CAOS E LA MALEDUCAZIONE

L’ira dei residenti: noi prigionieri

NAPOLI. Il malcontento del popo-
lo del mare negato si unisce all’in-
sofferenza degli abitanti di Posilli-
po che vivono di fronte ai due sta-
bilimenti balneari. Alla base del
nervosismo ci sono l’incapacità ge-
stionale del traffico dei frequenta-
tori e l’impossibilità di accedere al-
la spiaggia libera transitando per i
lidi.
«Siamo stanchi del modo in cui
viene gestita l’affluenza agli stabi-
limenti. Ogni anno è la stessa sto-
ria. Appena arriva la bella stagione
Posillipo diventa terra di nessuno,
dove ognuno fa quello che gli pare
in virtù di un “diritto al bagno” che
non tiene conto della buona edu-
cazione». Gianni, residente a po-
chi passi dal palazzo Donnanna,
commenta con rabbia impotente
lo scenario estivo. «Da giugno in
poi il primo tratto di via Posillipo
diventa un far west, con sosta sel-
vaggia e parcheggiatori abusivi.
Incontenibili gli abitanti: «Siamo tutto a stagione iniziata,
ostaggio degli scalmanati lasciati fanno il bello e il cattivo
fuori ai cancelli nel fine settima-
na e dei parcheggiatori abusivi»
Nessuno interviene e anzi, i gestori
delle strutture sono ben contenti
di avere chi coordina il parcheggio
in modo da non avere problemi.
Poco importa se ciò comporta ca-
os, traffico e l’impossibilità per noi traffico che non teneva conto de-
residenti di posteggiare il motori-
no senza la paura di un dispetto.
Anche l’intervento dell’autorità è
ormai inutile. Viene data una si-
stemata e il giorno dopo si è pun-
to a capo. Il mare poi, è diventato
un lusso con i prezzi che ci sono».
Dello stesso avviso Carlotta Ma-
raino, giovane madre costretta ad
andare al “mappatella beach” per
fare economia.
«Avendo una bambina piccola, vi-
vo il mare per poche ore al giorno
«Per noi parcheggiare è un lusso -
ha concorato Mariarosaria Della
Vittoria, residente - ma non è il so-
lo problema cui dobbiamop far
fronte in estate. Per esempio i fine
settimana gli stabilimenti troppo
pieni chiudono i cancelli per evi-
tare problemi in seguito ad even-
tuali controlli. E nessuno si cura del
traffico in strada, delle file di scal-
manati fuori agli stabilimenti e del
fatto che solo per entrare nel por-
tone di casa bisogna chiedere gen-
tilmente scusa di abitare nei pres-
si di uno stabilimento alle persone
che te lo impediscono».
In sintesi prigionieri in casa e pri-
e così la spiaggia libera diventa la le di controllare i primi parcheg- gionieri fuoricasa quando si ha l’ar-
soluzione migliore. Mi sembra una giatori abusivi che hanno già fatto dire di lasciare la propria abitazio-
follia spendere 15 euro per tra- la loro comparsa sia in piazza Don- ne avendo poi l’ardire di volervi far
Una domenica di ordinaria follia della scorsa stagione balneare
scorrere un po’ di tempo sul ba- n’Anna che qualche metro più giù. ritorno. salgar
gnasciuga. Eppure non posso usu-
fruire del tratto libero che ho a due
passi da casa perché il passaggio DISCESE PER TUTTI TANTI I RAGAZZI E LE FAMIGLIE CHE SCELGONO QUESTA ZONA
è interdetto dai proprietari degli
stabilimenti che, soprat-
La rivalsa di Marechiaro: acqua pulita e costi contenuti
tempo per gli ingressi». NAPOLI. Nonostante gli inquie- noi, ma la città intera». Intanto, al- vedere le cozze. Tutti sanno che so-
Con i primi accenni tanti scenari paventati dagli esper- cuni ragazzi gli pagano due euro no molluschi filtri e quindi se l’ac-
d’estate inoltre, il par- ti in seguito agli sversamenti di “Ri- per transitare sulla passerella del qua fosse inquinata sarebbero i pri-
cheggio diventa una vera scom- va Fiorita”, le scogliere di Mare- suo stabilimento e raggiungere la mi ad essere contaminati. Io sono
messa. Lo sanno bene i tanti resi- chiaro sono tutt’altro che deserte. scogliera. anni che le mangio e non mi è mai
denti che l’anno scorso hanno su- Uno smacco per chi sosteneva «È una cifra simbolica che paga chi successo nulla». L’unico cambia-
bito la mannaia delle ganasce a l’inaccessibilità del mare di Posilli- vuole arrivare sugli scogli senza ba- mento riscontrato da Enrico, che
causa di un piano di controllo del po e una gioia per chi temeva una gnarsi i piedi. A differenza di altri, tutti chiamano “Nerone” per via di
magra stagione. In attesa che altri noi diamo la possibilità di sceglie- quell’abbronzatura ostinata, ri-
gli orari di vera affluenza e che col- test vengano effettuati per verifi- re senza ledere alcun diritto. E poi, guarda le tasche dei napoletani.
piva le auto parcheggiate la sera care la salute reale delle acque na- almeno qui l’acqua è pulita». A con- «Adesso le persone ci pensano due
prima, in poche parole quelle dei poletane, Vincenzo Colucci (nella ferma del parere di Vincenzo arri- volte prima di fare un giro in barca.
residenti. foto), titolare del “Lido Marechia- va la testimonianza di Enrico Del Preferiscono pagare due euro e
A nulla valsero le lamentele degli ro”, non ha dubbi circa la sua salu- Gaudio, una vita intera passata su sdraiarsi sugli scogli. E c’è anche
abitanti che più volte segnalarono brità. «Il mare qui è bellissimo come quel mare chiaro a trasportare tu- chi ha difficoltà a spendere ogni
quanto il sistema fosse fallimenta- sempre e la gente lo sa. Qualsiasi risti e napoletani sulla sua barca. giorno questa piccola cifra e prefe-
re per modalità e fini. «Speriamo cosa venga sversata in acqua vie- «In tanti anni le cose non sono cam- risce cambiare zona. Le assenze di
che quest’anno si riesca a ricon- ne portata via dalla corrente e se chiaro solo in occasione di fatti ne- biate poi così tanto. La gente con- cui parlano i media molto spesso
quistare un minimo di ordine. È un non bastasse ci pensano le nostre gativi e mai per pubblicizzarne la tinua a fare il bagno tranquilla e, a non hanno nulla a che vedere con
auspicio che sta invecchiando con pompe di sollevamento. Del resto bellezza. Anche sulle guide ufficia- dispetto di quel che dicono i gior- la paura dell’acqua inquinata, ma
noi». Intanto i posillipini chiedono basta poco per rendersi conto del- li viene dato uno spazio davvero nali, l’acqua è splendida. Non c’è sono semplicemente dovute alla
agli agenti della polizia municipa- la limpidezza. Si parla di Mare- misero e ciò non danneggia solo bisogno di fare tante analisi, basta crisi economica». sg
 venerdì 28 maggio 2010
PRIMO PIANO 5

UFFICIALI LE DIMISSIONI DEL GOVERNATORE: ALLA CAMERA IL PRESIDENTE DELLA FEDERLAB

Caldoro lascia il Parlamento: al suo posto D’Anna

NAPOLI. Il presidente della Regione Campania, operatori della sanità privata in regime di
Stefano Caldoro si è dimesso da deputato. Nello accreditamento con il Servizio sanitario nazionale. LA MANOVRA E LA CAMPANIA.
scranno a Montecitorio gli subentra Vincenzo Federlab Italia rappresenta quasi 2000 strutture
D’Anna (nella foto). campano, 57 anni, laureato private di laboratorio. In qualità di presidente di
LA SCURE DEI TAGLI DEL GOVERNO NON
in Scienze biologiche all’Università “Federico II” FederLab Italia, D’Anna, sottolinea una nota, «ha RISPARMIA L’ASSEMBLEA: DA OGGI
di Napoli, dal 1980 svolge l’attività di libero dato avvio ad un’azione politica tesa a GRUPPI POLITICI A CORTO DI PERSONALE
professionista, come direttore di laboratorio di determinare la parificazione pubblico-privato,
analisi chimico-cliniche e microbiologiche. Dal fondata sul principio di competizione e
1998, presiede l’associazione di categoria collaborazione tra strutture, a vantaggio
FederLab Campania ed il sindacato Branche a Visita. Dal 2007 è dell’efficienza, della qualità delle prestazioni sanitarie erogate e del
presidente di FederLab Italia, che ha federato, a livello nazionale, contenimento dei costi e del deficit sanitario».

REGIONE RIENTRO POSSIBILE SOLO PER QUELLI DI GIUNTA ED ENTI DI GESTIONE. ROMANO (PDL): SONO PREOCCUPATO

Consiglio, 200 comandati “a casa”

di Mario Pepe
NAPOLI. La scure dei tagli previsti
dalla manovra varata dal Governo si
abbatte anche sul consiglio regio-
nale. Da oggi, gli oltre 200 coman-
dati presso i gruppi politici dovran-
no fare rientro ai rispettivi enti di
provenienza. Potranno tornare pres-
so le strutture dell’assemblea, die-
tro richiesta da parte delle stesse,
soltanto quelli “regionali”, ovvero in-
seriti nei ruoli della Giunta e degli
enti di gestione (quelli totalmente
partecipati da Palazzo Santa Lucia
ndr). Il problema potrebbe nascere
in termini di fabbisogno, vista la
probabile insufficienza dei nuovi co-
mandati. Visto che la strada per
quelli provenienti da altre ammini-
strazioni è praticamente chiusa,
l’unica soluzione potrebbe essere
rappresentata da contratti privati-
stici che, però, devono essere auto-
rizzati dalla Giunta. Il tutto attra-
verso la cosiddetta budgettizzazio-
ne, ossia la previsione di un tetto di
spesa per i gruppi nei cui limiti pro-
cedere alla contrattualizzazione di
personale esterno a termine, nel ca-
so specifico i cinque anni della le-
IL DECRETO CANCELLATI ALTRI DUE ISTITUTI. TAGLIATO IL CONTRIBUTO ANCHE A NAPOLI NOVANTANOVE
Via i comandati. Oltre 200 dipendenti faranno ritorno agli enti di provenienza
gislatura. Il tutto mentre oggi l’as-
sessore al Personale, Pasquale Som-
mese, avrà una prima presa di con-
tatto con i sindacati e avvierà an-
che la ricognizione della situazione,
per procedere, successivamente, al
riordino della macchina ammini-
strativa che ha posto come punto
prioritario della propria attività. In-
tanto, preoccupato per le conse-
guenze sul funzionamento del con-
siglio regionale si dice il presidente
Paolo Romano: «Le conseguenze
che alcune norme rese necessarie
dalla violazione del Patto di stabili-
tà ereditata dal precedente gover-
no regionale, si andranno ad abbat-
tere sul funzionamento dell’intera
struttura consiliare. Oltre 200 di-
pendenti, tra collaboratori e impie-
gati in regime di comando presso il glieri e dei propri gruppi di appar- «SEGNALE FORTE»
Consiglio, devono rientrare alle tenenza. È una scelta, purtroppo,
strutture di appartenenza lascian-
do dunque scoperti diversi uffici ed
dolorosa ma inevitabile, come han-
no detto anche i nostri dirigenti. La Irap zero,
in particolare quelli di diretta colla-
borazione degli organismi istituzio-
tagliola della restrizione economica
ha sopraffatto qualsiasi valutazione ok di Lettieri
nali e politici. Uffici che rischiano
dunque la paralisi». Per questo, spie-
di ordine meritorio e politico. Que-
sta operazione non va certamente
e Maddaloni
ga l’esponente del Pdl, «è interesse intesa in maniera punitiva verso i
dell’intera collettività che si riesca singoli dipendenti, verso i quali, an- NAPOLI. «L’iniziativa del
a trovare in tempi ra- Governo sull’Irap zero per le
pidissimi una solu- Il presidente dell’assise: «Si trovi una nuove imprese è apprezzabile
zione ad un proble- soluzione in tempi rapidissimi». Il ma non risolve il problema.
ma che riguarda questore al Personale, Marrazzo: «Si Bisogna intervenire a favore
l’agibilità della più rischia il blocco delle attività, Caldo- delle aziende con una riduzione
alta istituzione della ro metta mano subito al piano di dell’imposta regionale sulle
Campania, oltre che rientro per consentirci di operare» attività produttive per chi è già
di tantissimi lavora- in attività e non solo per le
tori che in queste ore vivono con zi, va la giusta gratitudine per l’ope- imprese di nuova costituzione»,
grande incertezza la loro precarie- ra che in questi anni hanno svolto». è quanto afferma Gianni Lettieri,
tà». Sostanzialmente sulla stessa L’esponente dipietrista chiede, ora, presidente dell’Unione
lunghezza d’onda il questore al Per- al governatore Stefano Caldoro di industriali di Napoli, a margine
sonale, Nicola Marrazzo: «Il dover ri- attivare «tutto quanto previsto dal dell’Assemblea annuale di
trovarsi dall’oggi al domani privi del- decreto per redigere il piano di rien- Confindustria, commentando
la collaborazione di un nucleo di di- tro, unico strumento che può met- l’iniziativa del Governo che
pendenti ormai pienamente rodati tere il consiglio regionale nella con- prevede la possibilità per le
a svolgere il delicato ruolo di sup- dizione di poter funzionare. Da qui, Regioni del Sud Italia di istituire
porto alle articolazioni politiche del però, a quella data restano immu- un tributo proprio sostitutivo
Consiglio, pone le basi perché si ve- tate le mie più serie preoccupazio- dell’Irap per le imprese avviate
rifichi un blocco complessivo del- ni». E lunedì 7 giugno si insedie- solo dopo l’entrata in vigore del
l’attività politiche dei singoli consi- ranno le commissioni ordinarie. decreto. «Oggi in Campania -
aggiunge - le imprese pagano il
25 per cento in più rispetto al
livello nazionale; un intervento
immediato a favore delle nostre
aziende servirebbe a dare

Soppressa la Stazione zoologica Dohrn ossigeno al sistema produttivo

NAPOLI. L’appuntamento è per la
prima riunione di Giunta, in pro-
gramma a Palazzo Santa Lucia que-
sta mattina. In quella sede, il gover-
natore Stefano Caldoro illustrerà agli
assessori i punti principali del suo
piano di rientro dallo sforamento del
Patto di stabilità. Il tutto mentre la
scure della manovra del Governo
colpisce altri enti campani. Tre sa-
ranno soppressi: la Stazione zoolo-
gica Anton Dohrn di Napoli, i cui
compiti saranno assorbiti dal mini-
stero dell’Istruzione e della Ricerca
scientifica; la Stazione sperimenta-
le delle pelli e materie conciati, che
sarà “rilevata” dalla Camera di Com-
mercio di Napoli; l’Istituto naziona-
le delle conserve alimentari, che ha
una delle sue quattro sedi a Fiscia-
no, le cui competenze passeranno
all’Istituto nazionale di ricerca per
gli alimenti e la nutrizione. Il perso-
nale sarà rilevato dagli organismi
che assumeranno le funzioni. Per
quanto riguarda il taglio dei contri-
buti, oltre a Cira, Ente geopaleolo-
gico di Pietraroja, Istituto italiano
per gli studi filosofici, Riserva natu-
rale di Vivara, Società nazionale
scienze, lettere e arti di Napoli, il ta-
glio riguarderà anche il Centro di
Cultura di storia Amalfitana, quelli
internazionale per lo studio dei pa-
piri ercolanesi e universitario euro-
peo per il Beni culturali di Ravello,
le Fondazioni Bilblioteca Benedetto
Croce di Napoli e Napoli Novanta-
nove, l’Istituto di Studi storici di Na-
poli. Resta solo una “finestra”: die-
tro richiesta documentata e moti-
vata, sarà possibile ottenere un con-
tributo prelevato dal 30 per cento di
un fondo che sarà creato con i ri-
sparmi derivanti dall’abolizione di
Ipsema e Ispesl. Il tutto mentre l’as-
sessore al Personale, Pasquale Som-
mese, sottolinea che «non ci saran-
no epurazioni. Per mettere in cam-
po una linea di rientro dei conti re-
gionali dobbiamo analizzare ogni
già attivo e un chiaro segnale per
chi vuole fare impresa nel Sud,
così come giustamente affermato
provvedimento. Può anche darsi, se ca delle cifre stanziate ed oggi og- convocazione del consiglio regio- anche dalla presidente
Caldoro in qualità di commissario getto di congelamento. Inoltre, co- nale «per discutere nel merito delle Marcegaglia sulla necessità per il
ad acta lo ritiene, che alcuni di que- me se tutto ciò non bastasse, all’in- ricadute che la Finanziaria avrà sul- Meridione di trovare le risorse
sti atti li faccia rientrare nel piano. terno di questa priorità vi è anche la nostra Regione, ma soprattutto per lo sviluppo al suo interno».
dobbiamo comprendere quale sia il la necessità di elaborare un nuovo per capire quali iniziative il gover- Dal canto proprio, Maurizio
livello di rientro, le risorse che pos- piano di rientro dal deficit sanitario, no locale mette in campo per argi- Maddaloni, presidente della
siamo utilizzare all’interno di un pia- visto il completo fallimento anche nare una crisi e alcune decisioni che Camera di Commercio di Napoli,
no strategico». E ancora: «Nei cin- su questo fronte di Bassolino e del francamente non convincono». E il sottolinea che «per avviare la
que anni appena finiti, ho sempre centrosinistra, tenendo conto delle gruppo del Pd ha chiesto, attraver- ripresa è necessario agire
avuto un chiodo fis- so il capogruppo Giuseppe Russo, immediatamente sulla leva
so, quello di aver Oggi la prima riunione della Giunta: Cal- un incontro ad horas con il gover- fiscale e scongiurare
compreso le conse- doro illustrerà i punti principali del pia- natore Stefano Caldoro. Dal canto definitivamente ogni aumento di
guenze del percor- no di rientro dallo sforamento. Sommese: proprio, il segretario regionale del- tasse locali per le imprese». A
so intrapreso dalla «Nessuna epurazione, dovremo analizza- l’Idv, Nello Formisano, ricorda che parere di Maddaloni
Regione: eccesso re attentamente ogni provvedimento» «le ricadute di questa manovra sul- l’eliminazione dell’Irap per
delle consulenze e le regioni come la Campania sono l’avvio di nuove imprese al Sud
demotivazione della macchina in- legittime istanze dei territori». Il tut- disastrose: vengono previsti nuovi «è un segnale forte ma c’è
terna». E per il consigliere regiona- to mentre la Cgil prepara una mobi- balzelli che colpiscono indistinta- bisogno di una vera e propria
le del Pdl Bianca D’Angelo «sarà im- litazione per il 12 giugno e la Uil mente tutte le fasce sociali e, a pre- fiscalità competitiva che serva ad
portante capire atto per atto quali scende in campo per il Cira di Ca- scindere dal reddito, creeranno ul- avviare la ripresa e a ridare
reali risultati si ottengono, senza li- pua. Mentre Antonio Marciano, con- teriori danni alle tasche i cittadini». slancio a Napoli e alla
Il governatore Stefano Caldoro
mitarsi ad una analisi solo numeri- sigliere regionale del Pd, chiede la mape Campania». A giudizio
dell’assessore regionale
all’Urbanistica, Marcello
IN ALTO MARE L’ALTERNATIVA SONO RINVIO DEL CONGRESSO E REGGENZA Taglialatela, quella varata dal
Governo è «una manovra di
ristrettezze economiche ma che
Pd napoletano, cercasi segretario provinciale unitario ha in sé un aspetto positivo per
la Campania e per tutte le
di Anna Trieste viato appositamente da Roma per dare il delicato compito ad una tra i possibili candidati: «Noi vo- regioni del Mezzogiorno. È
sbrogliare la matassa, l’uomo di fi- commissione ad hoc. 8 o 10 per- gliamo il congresso a tutti i costi – evidente che ci troviamo in
NAPOLI. Viste le tensioni che an- ducia di Bersani sa benissimo che sone, incaricate di cercare un can- tuona infatti da Roma il deputato presenza di una crisi economica
cora scuotono il partito dopo la ba- se il Pd campano andasse ora al didato condiviso da tutti, o quasi. – per noi, che siamo attualmente internazionale, che ha avuto
tosta elettorale, un nuovo dilemma congresso i democrat di casa no- Se poi pure loro dovessero fallire, l’area più incisiva del partito, è fon- conseguenze anche in Europa».
turba il sonno dei vertici regionali stra metterebbero in scena l’enne- allora meglio far slittare il congres- damentale tornare tra la gente e L’occasione per la Campania,
del Pd: fare o non fare il congresso sima faida interna tra deluchiani, so e cercare nel frattempo altre “so- ascoltarne le pretese. Il partito non secondo Taglialatela, sta proprio
provinciale a luglio? Dopo le di- bassoliniani, an- si chiuda in se stesso». «Il ragio- nell’azzeramento dell’Irap: «La
missioni di Gino Nicolais e la fu- tibassoliniani, Riunione con Migliavacca. Piccolo: «Vo- namento di Migliavacca è giusto manovra ci offre la possibilità di
gace apparizione del commissario bassoliniani a gliamo l’assemblea a tutti i costi». Mar- – chiosa invece il bassoliniano An- poter attuare realmente una
Enrico Morando, la sponda napo- metà e via di tal ciano: «Non sia una questione mera- tonio Marciano -. Bisogna ripartire fiscalità di vantaggio, di fatto
letana del partito, infatti, è ancora passo. Una sce- mente interna». Pagano: «A luglio ci sa- dalla politica. Se però il congresso azzerando l’Irap, e mette le
orfana di un segretario degno di neggiata assai rà la riunione del partito. Salvo intoppi» deve essere una questione pura- regioni meridionali nelle
questo nome. E rischia di arrivare poco edificante mente interna al partito, meglio condizioni di scegliere in via
così anche alle prossime elezioni che il partito romano vuole assolu- luzioni politico-organizzative”. In cercare altre soluzioni». «Nessuno autonoma in che modo
per il rinnovo dell’amministrazio- tamente evitare. Da qui l’ultima- parole povere, una nuova reggen- ha detto che non si vuole il con- determinare le condizioni
ne comunale partenopea. Ed è pro- tum di Migliavacca: o si trova un za, destinata a (non) guidare il par- gresso – assicura invece la presi- affinché il gettito fiscale possa
prio questo lo scenario paventato accordo sul nome o si rimanda il tito durante il decisivo appunta- dente del Pd campano Graziella addirittura aumentare, favorendo
ieri agli esponenti locali del parti- congresso. Tuttavia, siccome met- mento elettorale per il Comune di Pagano -. Il gruppo di lavoro av- così nuovi investimenti la cui
to guidato da Enzo Amendola dal tere d’accordo i democratici cam- Napoli. Un’ipotesi che fa inorridire vierà le procedure. E il congresso a qualità e quantità al Sud e in
coordinatore della segreteria na- pani è un’impresa a dir poco tita- l’esponente dell’area moderata Sal- luglio si farà. Salvo intoppi». Ov- Campania hanno sempre
zionale Maurizio Migliavacca. In- nica, Migliavacca propone di affi- vatore Piccolo, indicato tra l’altro viamente. costituito un problema».
 6 POLITICA
L’ASSEMBLEA MARCEGAGLIA MINISTRO, NO DI CONFINDUSTRIA. BERLUSCONI: ALLORA NON CRITICATE. E CITA MUSSOLINI: NON HO POTERI
Manovra, sì degli industriali: ma ora riforme
di Gianluca Pettinato
ROMA. La manovra economica
«contiene misure che Confindustria
chiede da tempo. Perciò diamo pie-
no sostegno alla linea di rigore del
ministro dell’Economia». La leader
degli industriali, Emma Marcega-
glia, promuove così la manovra. Ma
non manca di evidenziare alcuni
aspetti critici: «Mancano interven-
ti strutturali per incidere sui mec-
canismi di formazione della spesa
pubblica». E «servono riforme per ri-
lanciare lo sviluppo». La manovra va
quindi rafforzata in Parlamento,
chiede Confindustria. È un buon pri-
mo passo, con misure che «si muo-
vono correttamente per rallentare la
spesa e arginare l’evasione», ma non
è sufficiente. Gli industriali chiedo-
no di ridurre la spesa pubblica di al-
meno un punto di Pil l’anno per i
prossimi tre anni. La Marcegaglia
lo dice con chiarezza, parlando alla
presenza del presidente del Consi-
glio, Silvio Berlusconi, all’assemblea
annuale degli industriali: «Nessuna
voce è intoccabile». Servono «tagli
agli stipendi pubblici, aumenti del-
l'età effettiva di pensionamento, re-
voca delle false invalidità, tagli alla
sanità». La Marcegaglia chiede una
grande unità nazionale e ricorda che
sono stati persi 700mila posti a cau-
sa della crisi.
Berlusconi dal canto suo ha prova-
to nuovamente ad offrire alla Mar-
cegaglia il posto di ministro dello
Sviluppo Economico, lasciato va-
cante dalle dimissioni di Claudio
Scajola. Lo ha fatto dal palco, rivol-
gendosi direttamente alla platea de-
gli industriali. Il premier ha chiesto
agli industriali quanti di loro avreb-
ULTIME NOVITÀ
Arriva la stretta sulle partecipate comunali
di Vincenzo Nardiello
ROMA. Meno tasse sui premi ai di-
pendenti privati; stretta sulle socie-
tà partecipate dai Comuni con po-
polazione tra 30mila e 50mila abi-
tanti; continua il giallo dell’abolizio-
ne delle Province con meno di
220mila abitanti, confermata nel de-
creto ma smentita da Berlusconi; in-
centivo fiscale per il cosiddetto rien-
tro dei cervelli dall’estero. Sono le ul-
timissime novità contenute nella ma-
novra economica. Tutte nero su
bianco nelle 147 pagine che costi-
tuiscono il testo ufficiale del decreto.
Le novità più importanti riguardano
le agevolazioni fiscali per i dipen-
denti privati e i ricercatori che rien-
trano dall’estero. Ma anche i pedag-
gi e la stretta retroattiva sugli stata-
li.
SALARI E TASSE. L’articolo 53
prevede il «contratto alla tedesca».
In pratica ci saranno sgravi fiscali e
contributivi sui «premi» dati ai di-
pendenti che hanno contributo a far
IL PRESIDENTE
Regioni, a Errani un sì bipartisan Il Pd cambia idea: sì al confronto
ROMA. All’unanimità Vasco Errani
(nella foto), presidente della Regione
Emilia Romagna, è stato rieletto al-
la presidenza della Conferenza delle
Regioni e delle Province autonome
e all’unanimità è stato rieletto vice-
presidente Michele Iorio, governa-
tore del Molise. Anche se le elezioni
regionali del marzo scorso hanno vi-
sto un cambiamento sostanziale del-
la guida politica delle Regioni, con il
passaggio di grandi regioni come
Piemonte, Lazio, Campania e Cala-
bria al centrodestra, la Conferenza
ha deciso autonomamente di ricon-
fermare alla guida della Conferenza
colui la guidava già dal 2005 e che
ne è stato anche vicepresidente, dal
2000 al 2005. Formigoni ha spiega-
to che l’idea di riconfermare Errani
è stata sua, che lui ne ha parlato con
bero gradito una partecipazione di-
retta della Marcegaglia all’azione
dell’Esecutivo: «Alzi la mano chi ve-
drebbe bene Emma ministro». Le
mani alzate sono però pochissime.
Pronta la replica stizzita di Berlu-
sconi: «Nessuno? Bene, però non la-
mentatevi più di coloro che sono al
governo e cercano di mettere in or-
dine i conti disastrati ereditati dal
passato».
Poi Berlusconi torna a difendere la
manovra varata dal Governo e rac-
coglie la richiesta di riforme giunta
da Confindustria: quelle istituzio-
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi
nali saranno fatte con l’opposizio-
ne, ma - avverte il premier - «realiz-
zeremo con la nostra maggioranza
sia la riforma fiscale che quella sul-
la giustizia, se l’opposizione doves-
se sprecare l’opportunità di un ap-
proccio costruttivo e responsabile».
TETTO AGLI STATALI, MENO TASSE SUI PREMI DI PRODUZIONE, PEDAGGIO SULLA SA-RC
guadagnare la propria impresa o a
renderla più competitiva. La novità
scatterà dal 2011 e si applicherà su
importi fino a 6.000 euro per redditi
non superiori a 40.000 euro. Inoltre,
per tutto il 2011, sulla quota dei pre-
mi di produzione ci sarà «uno sgra-
vio dei contributi dovuti dal lavora-
tore e dal datore di lavoro».
RIENTRO DEI CERVELLI. Forti
incentivi fiscali anche per favorire il
rientro dei cervelli “scappati” al-
l’estero. All’articolo 44, infatti, il de- l’abolizione entro 4 mesi delle mini-
creto prevede che per 3 anni sia
escluso dalla for-
mazione del red- Imposte quasi azzerate
dito di lavoro di- per 3 anni ai ricercatori
pendente o auto- che rientrano dall’estero. scrizioni. L’artico-
nomo «il novanta I municipi con meno di
per cento degli 30mila abitanti dovran-
emolumenti per- no liquidare tutte le so-
cepiti dai docenti cietà, quelli fino a 50mila ste all’inizio (non
e dai ricercatori» potranno possedere quo- sarebbero state
che tornano a la-
vorare nel nostro
te di una sola azienda
Paese.
LE PARTECIPATE. C’è poi la stret-
GOVERNATORI: CAMBIARE LA MANOVRA
Berlusconi già da aprile e che nelle
ultime ore sia il premier sia Bossi si
sono convinti che quella era la can-
didatura giusta. Archiviata la scel-
ta, i governatori si sono cimentati in
un giudizio sulla manovra e hanno
approvato all’unanimità un docu-
mento nella quale la si definisce «in-
sostenibile» e si chiede un confron-
to al Governo «sulla base di proposte
A proposito di giustizia, Berlusconi
giudica l’eventuale ritorno all’im-
munità parlamentare un modo di
contrastare «la magistratura politi-
cizzata», spiega
di non avere «mai Il Cavaliere all’Ocse parla dei si: «Chi è nella
pensato ai pm diari del Duce: «Comandano posizione di capo
sottoposti all’Ese- i gerarchi». E annuncia:
cutivo» e aggiun- «Cambieremo fisco e giusti-
ge che i processi zia anche da soli. L’immunità ne ha pratica-
contro di lui «so- riequilibra il potere delle to-
no la vera ano- ghe politicizzate». Appello di spiega Berlusco-
malia italiana: le Napolitano agli imprenditori: ni, citando i diari
aggressioni pre-
testuose e a get-
uniti per l’Italia
to continuo contro un presidente del
Consiglio che ha giurato la sua in-
nocenza in processi che non hanno
fondamento alcuno».
Nel pomeriggio il Cavaliere si spo-
sta a Parigi, dove presiede la riu-
nione dell’Ocse. Dopo aver spiega-
ta sulle società partecipate dai Co-
muni: quelli inferiori ai 30mila abi-
tanti «non possono costituire socie-
tà. Entro il 31 dicembre 2010» gli en-
ti dovranno vendere le partecipazio-
ni che detengono. I Comuni con po-
polazione tra 30mila e 50mila abitanti
«possono detenere la partecipazio-
ne di una sola società; entro il 31 di-
cembre 2010 mettono in liquidazio-
ne le altre società già costituite».
LE PROVINCE. Il decreto dispone
Province con meno di 220mila abi-
tanti e la delinea-
zione delle aree
delle nuove circo-
lo 5 non prevede
le limitazioni che
erano state previ-
abrogate le Pro-
vince di Regioni
speciali e quelle
confinanti con Stati esteri). Tradot-
le le Regioni avanzeranno nelle pros-
sime settimane». Il giudizio è stato
dunque concorde nonostante i com-
menti sulla manovra fossero dissi-
mili: se per Formigoni «il sacrificio
chiesto alle Regioni è assolutamen-
te sproporzionato rispetto a quello
chiesto ai ministeri» e «preoccupa-
tissimo» si è detto il governatore del-
la Toscana Enrico Rossi, per Zaia «la
crisi è internazionale e l’unica solu-
zione è fare una manovra come que-
sta» e per Cota «in questo momento
bisogna rimboccarsi le maniche e
non ha senso fare del sindacalismo
“regionale”». A contestare la scelta
di Errani è il senatore del Gruppo Mi-
sto-MpA Riccardo Villari: «Ci sa-
remmo aspettati più coraggio dalla
maggioranza, con la scelta di un rap-
presentante del Sud».
to chiarito che «abbiamo una vasta
maggioranza e non ci serve un go- BOCCHINO: UNITI CON PIENO COINVOLGIMENTO
verno di coalizione», il premier tor-
na su un concetto più volte ribadi-
to nei giorni scor-
Il premier: con Fini coesi
del governo di
Sì, è iniziato il disgelo
potere vero non
ROMA. Stavolta sembra essere dav-
mente nulla», vero così: il disgelo tra Silvio Berlu-
sconi e Gianfranco Fini (nella foto
con Italo Bocchino) è ufficialmente
di Benito Musso- iniziato. Complice la necessità di af-
lini: «Nei suoi dia- frontare una difficile manovra eco-
ri - spiega - ho nomica e il rapporto non più idillia-
letto recentemente questa frase: “di- co con Giulio Tremonti, il Cavaliere
cono che ho potere, non è vero, for- ha deciso di stringere di nuovo i bul-
se ce lo hanno i gerarchi ma non lo loni dell’alleanza con il presidente
so. Io so che posso solo ordinare al della Camera. Ieri i due si sono
mio cavallo di andare a destra o di scambiati una calorosa stretta di
andare a sinistra e di questo posso mano in platea, all’assemblea di
essere contento”». Berlusconi ha poi Confindustrria, poi è stato lo stesso
parlato della manovra varata dal go- presidente del Consiglio a salire sul
verno, sottolineando che comunque palco e rassicurare gli imprenditori:
non ha scalfito il consenso nei suoi «C’è qui Fini. Vi garantiamo che nei
confronti: «Mi trovo in una situa- voti alla Camera la maggioranza sa-
zione atipica perché pur avendo fat- rà coesa e unita». Parole giunte il
to una manovra di sacrifici i son- giorno dopo l’incontro con il vice-
daggi dicono che il mio gradimen- capogruppo del Pdl alla Camera, Ita-
to è oltre il 60%. Io sono oggi al ser- lo Bocchino, e l’intesa con i finiani
vizio della democrazia, di tutto e di sulle intercettazioni. Proprio il lea-
tutti, mi possono criticare e insul- der di Generazione Italia conferma
tare». Un nuovo appello all’unità ar- la nuova fase: «Ha ragione Berlu-
riva da Giorgio Napolitano: «Dob- sconi a dire che la maggioranza è
biamo fare crescere il paese più e coesa e che Fini può garantirlo. Ov-
meglio. Questo è possibile solo fa- viamente con il nostro pieno e pre-
cendolo crescere insieme», dice in ventivo coinvolgimento nelle scel-
un videomessaggio inviato all’as- te, così come sta avvenendo per le
semblea di Confindustria. Il Capo intercettazioni, e nel rispetto del
dello Stato spiega che sono di fron- programma di governo», spiega
te al paese «scelte di medio e lungo Bocchino. Le intercettazioni sono
periodo» e che ci vuole «condivisio- l’argomento dal quale passa il cuo-
ne su obiettivi e linee da persegui- re del disgelo. Ieri Fini e Bocchino,
re». assieme alla presidente della com-
to, verrebbero soppresse Province consentirà inoltre ai rinnovi contrat-
come Vibo Valentia, Crotone, Mate- tuali stabiliti nel 2008-2009 di supe-
ra, Isernia, Rieti, Ascoli Piceno, Fer- rare la soglia del 3,2%. Il testo pre-
mo, Massa Carrara, Vercelli e Biella, vede che la retroattività della dispo-
alle quali si aggiungerebbero Enna, sizione. Dal taglio sono salve le forze
Olbia e Sondrio. Sulla questione pe- di polizia e i vigili del fuoco. Inoltre i
rò resta il giallo. Da Bruxelles Berlu- compensi ai collaborati dei ministri
sconi è perentorio: «Nel decreto non saranno tagliati del 10%.
c’è nessun accenno alle Province». PEDAGGIO SULLA SALERNO-
STATALI. Novità anche sul fronte REGGIO CALABRIA. Infine rin-
statali. Il congelamento del tratta- carano le autostrade, ma solo quelle
mento economico per il triennio collegate con raccordi autostradali
2011-2013 vale anche per «il tratta- gestiti dall’Anas. La maggiorazione
mento accessorio previsto dai ri- sarà di 1-2 euro, a seconda delle clas-
spettivi ordina- si di pedaggio, e
menti delle ammi- Statali, stipendi congela- scatterà da luglio,
nistrazioni pubbli- ti fino al 2013 e limite del cioè, «a decorre-
che». Nello stesso 3,2% anche sui contratti re dal primo gior-
periodo ci sarà un già in vigore: esclusi for- no del secondo
taglio del 5% per i ze di polizia e vigili del mese successivo
redditi superiori ai fuoco. Nel decreto via le a quello di entra-
90.000 euro annui, Province sotto i 220mila ta in vigore del
e del 10% sopra i abitanti, ma Berlusconi presente decre-
150.000 euro. Ma to». Passeranno a
soprattutto, la
smentisce pedaggio anche
scure sulle retri- le autostrade in
buzioni dei dipendenti pubblici non gestione diretta dell’Anas, come ad
L’OPPOSIZIONE LETTA SI SMARCA DA VENDOLA E LA CGIL
ROMA. Il Pd cambia idea. Dopo
aver bocciato senza appello la ma-
novra, ora dice sì al confronto con
il Governo e prepara proposte al-
ternative. Sarebbe «profondamen-
te sbagliato» se il Governo pones-
se la fiducia sulla manovra finan-
ziaria, perché essa impedirebbe
alle opposizioni di appoggiare le
misure ritenute giuste, come quel-
le sulla lotta all’evasione e bloc-
cherebbe il confronto sugli emen- manovra è «macelleria sociale»,
damenti che il centrosinistra vuo- Letta replica: «Una manovra così
le presentare, spiega il vicesegre- complessa non va liquidata con
tario del Pd, Enrico Letta (nella fo- una battuta. Si tratta del più im-
to), nel corso di una conferenza portante intervento della legisla-
stampa in cui esorta l’Esecutivo tura, e pertanto va affrontata nel
ad aprire un confronto in Parla- merito».
mento. E a chi gli chiede se con- Il numero due del Pd si smarca an-
divide il giudizio espresso da Ni- che dallo sciopero generale an-
chi Vendola secondo il quale la nunciato dalla Cgil: «Da parte no-
venerdì 28 maggio 2010
missione Giustizia della camera,
Giulia Bongiorno, hanno incontrato
il Guardasigilli, Angelino Alfano. Un
colloquio di circa 40 minuti per di-
scutere del ddl intercettazioni. Alla
fine lo stesso Alfano ha riferito di
aver trovato «trovato un buon pun-
to di sintesi» su tre punti: le sanzio-
ni ai giornalisti, quelle agli editori,
il momento in cui si possono co-
minciare a pubblicare gli atti. Su
questi tre aspetti si è tornati al pun-
to di equilibrio trovato alla Came-
ra». L’accordo nel Pdl per le modifi-
che sarà messo nero su bianco og-
gi stesso, con la presentazione de-
gli emendamenti della maggioran-
za che ammorbidiranno il pugno di
ferro deciso in Commissione. Intesa
confermata ieri sera da Bocchino
ospite di “Annozero”.
Giulio Tremonti
esempio la Salerno-Reggio Calabria.
CORTE DEI CONTI: ALLARME
FEDERALISMO. La Corte dei Con-
ti invita a «guardare con maggiore
attenzione (e preoccupazione)» alle
«prime difficoltà» che emergono nel-
la finanza degli enti locali, «soprat-
tutto in coincidenza con la impe-
gnativa fase di attuazione del fede-
ralismo».
AUTO BLU A QUOTA 624MILA.
L’Espresso scrive che in Italia ci so-
no 624.330 auto blu. Negli Stati Uni-
ti non si arriva a 73mila auto di ser-
vizio, in Francia sono meno di 63mi-
la.
stra c’è il rispetto per l’autonomia
delle parti sociali», comprese Cisl
e Uil che hanno dato un sostan-
ziale via libera alla manovra. Pa-
role che fanno infuriare la sinistra.
Il coordinatore di Sinistra e libertà,
Claudio Fava, si chieda: «Come si
migliora una manovra ingiusta?
Lasciando il sindacato, in questo
caso la Cgil, solo? Polemizzando
con la sinistra che denuncia la vio-
lenza sociale di questa manovra?
È questa l’alternativa a cui punta
il Pd? Eppure ci pareva che fino
ad ieri, Bersani e Franceschini
avessero usato parole ben diverse
da quelle di Letta. Ma quanti Pd
ci sono?». Anche Gennaro Miglio-
re: attacca: «Vorremmo ricordare
il vecchio detto: mentre il medico
studia, il malato muore».
 venerdì 28 maggio 2010
ATTUALITA’ 7

ABUSI A RIGNANO FLAMINIO, IL COLLEGIO GIUDICANTE DEVE ESSERE CAMBIATO PISTOIA, L’INSEGNANTE ACCUSATA DI MALTRATTAMENTI E SCARCERATA

Asilo degli orrori, falsa partenza al processo Molotov contro casa della maestra sott’accusa
TIVOLI. Uno dei due giudici a
latere è in procinto di trasferirsi
a Roma, non è assicurata quindi
la stabilità del collegio
giudicante per l'intero processo.
È la motivazione per la quale è
durata pochi minuti l'udienza,
davanti al tribunale di Tivoli,
presieduto da Mario Frigenti,
del processo per i presunti abusi
a 21 bambini della scuola
materna “Olga Rovere” di
Rignano Flaminio. Il processo è
stato aggiornato al 22 settembre
prossimo, data in cui dovrebbe
essere nominato il collegio
definitivo che porterà a
compimento le udienze.
Udienza off-limits per i
giornalisti, dopo la decisione del
giudice di far svolgere il
processo a porte chiuse. È stata
allestita un'apposita sala
stampa, dotata di monitor, i
quali però sono rimasti spenti.
Gli imputati sono cinque: le
allora maestre della “Rovere”,
Silvana Magalotti, Marisa Pucci
e Patrizia Del Meglio, l'autore tv
Gianfranco Scancarello (marito
della Del Meglio) e la bidella
Cristina Lunerti. Saranno
processati, a vario titolo e a
seconda delle specifiche
posizioni, per le accuse di
violenza sessuale di gruppo,
maltrattamenti, corruzione di
minore, sequestro di persona,
atti osceni, sottrazione di
persona incapace, turpiloquio e
atti contrari alla pubblica
decenza. Nessuno degli imputati
era presente in aula: c’erano
invece molti dei genitori dei 19
bambini costituiti parte civile.
PISTOIA. È stata aumentata la
vigilanza intorno all'abitazione
dei genitori di Anna Laura
Scuderi, 41 anni, titolare dell'asilo
nido Cip Ciop arrestata sei mesi
fa insieme ad un'altra maestra
per maltrattamenti ai bambini.
Mercoledì, nella tarda serata, due
bottiglie incendiarie erano state
lanciate contro la casa dove la
donna, da lunedì scorso, si trova
agli arresti domiciliari, concessi a
lei e ad Elena Pesce dal giudice
del tribunale di Genova. Secondo
quanto si apprende da fonti
investigative le due molotov,
abbastanza rudimentali, non sono
esplose: la garza sistemata
intorno al collo delle bottiglie,
contenenti quasi certamente
benzina, si è spenta mentre
l'autore del gesto le lanciava. I
reperti, raccolti dai carabinieri,
verranno inviati al Ris per le
indagini.
A tirare le molotov sarebbero
state due persone arrivate
davanti all'abitazione dei genitori
della maestra a bordo di uno
scooter: il passeggero è sceso e,
dopo aver dato fuoco alle “micce”,
le ha lanciate in rapida
successione, per poi risalire sullo
scooter. I due sono riusciti a far
perdere le loro tracce. «Nessuna
rappresaglia. Non si combatte la
violenza con la violenza», dicono
alcune mamme dei bambini
del'asilo nido Cip Ciop. «Gli
episodi di violenza sono
comunque da condannare, deve
vincere la giustizia. Per questo
invitiamo tutti a non imitare certi
gesti che non abbiamo idea da chi
possano essere stati perpetrati».

SALERNO IL GIOVANE DI POTENZA ORA È DETENUTO A LONDRA, LA SVOLTA A 17 ANNI DALL’OMICIDIO DELLA RAGAZZINA

Caso Claps, ordine d’arresto per Restivo

di Roberto Freda
SALERNO. La magistratura di Sa-
lerno ha disposto l'arresto di Dani-
lo Restivo per l'omicidio di Elisa
Claps. Si tratta della studentessa
potentina scomparsa il 12 settem-
bre 1993, il cui cadavere è stato ri-
trovato il 17 marzo scorso nel sot-
totetto della chiesa della Santissi-
ma Trinità di Potenza. Lo si è ap-
preso in ambienti giudiziari.
Il provvedimento è in corso di no-
tifica a Restivo in Inghilterra, dove
l'uomo è detenuto per un altro omi-
cidio, quello della sarta Heather
Barnett. Questa mattina, in Procu-
ra a Salerno, è prevista una confe-
renza stampa in cui saranno illu-
strate le novità del caso: con il pro-
curatore capo Franco Roberti ci sa-
rà anche il capo della direzione na-
zionale antimafia Pietro Grasso.
Danilo Restivo, per sua stessa am-
missione, è stato l'ultimo ad aver
visto in vita Elisa Claps, all’epoca
COMO, IMPRENDITORE PORTAVA I SOLDI IN SVIZZERA
Danilo Restivo
sedicenne, la mattina del 12 set-
tembre '93. I due si videro nella
chiesa della Trinità, dove Restivo
aveva chiesto di incontrare la ra-
gazza per consegnarle, ha detto,
un regalo. Restivo ha poi raccon-
tato che Elisa si allontanò dalla
chiesa, e che egli vi si trattenne al-
cuni minuti in preghiera. Sulla vi-
cenda ha lungamente indagato
prima la Procura di Potenza, e poi
quella di Salerno, coordinando tut-
te le attività investigative svolte
dalla Squadra mobile della Que-
stura di Potenza. Per fatti legati al-
la scomparsa di Elisa Claps, Dani-
lo Restivo ha già subito una con-
danna definitiva per false dichia-
razioni al pubblico ministero.
L'ordine di arresto per Danilo Re-
stivo arriva a 72 giorni dal ritrova-
mento, avvenuto il 17 marzo scor-
so, nel sottotetto della canonica
della chiesa della Santissima Tri-
nità di Potenza, dei resti (schele-
trizzati e mummificati) di Elisa
Claps.
Il cadavere di Elisa Claps fu sco-
perto la mattina del 17 marzo scor-
so da un operaio romeno che sta-
va facendo un sopralluogo in vista
di alcuni lavori per riparare i dan-
RIMINI NELLA BANDA ANCHE UNO DI TORRE ANNUNZIATA
ni causati da un'infiltrazione di ac-
qua piovana. La certezza che il ca-
davere fosse di Elisa arrivò già nel
pomeriggio del 17 marzo, in se-
guito al riconoscimento di alcuni
oggetti della ragazza (gli occhiali,
i sandali, una maglia che la madre
aveva tessuto per lui e l'orologio
Swatch). I resti furono rimossi il po-
meriggio del 18 marzo e trasporta-
ti al Policlinico di Bari dove il 23
marzo è cominciata l'autopsia ese-
guita dal professor Francesco In-
trona.
La chiesa della Trinità fu chiusa il
17 marzo, riaprì per alcune ore la
mattina del 18 e poi venne defini-
tivamente sbarrata per consentire
il lavoro degli agenti della Polizia
scientifica: l'1 aprile, per decisio-
ne della Procura generale di Saler-
no, il tempio fu posto sotto seque-
stro e lo è tuttora.
Giovedì 25 marzo emerse, inoltre,
la notizia che il ritrovamento era in
realtà precedente a quello “ufficia-
le” del 17 marzo: tra fine gennaio
e inizio febbraio, il cadavere fu vi-
sto dal viceparroco della chiesa, il
brasiliano don Vagno, e da due
donne delle pulizie, che, però, han-
no sempre smentito. Il parroco af-
ferma di aver tentato di avvisare il
vescovo del ritrovamento, e poi di
essersi dimenticato del fatto. Un a
versione che i legali della famiglia
Claps contestano, tra l’altro con
una lettera-appello inviata al Papa
perché intervenga per fare chia-
rezza.
La città di Potenza ha vissuto co-
me con il fiato sospeso dal mo-
mento del ritrovamento dei resti
del cadavere di Elisa: uno stato di
tensione emotiva che si è sciolto
in parte il 19 maggio quando la Po-
lizia inglese ha fermato Restivo nel-
la sua casa di Bournemouth, nel
Dorset. L'uomo - unico indagato in
Italia per l'omicidio di Elisa Claps
- è accusato in Inghilterra del de-
litto della sarta Heather Barnett.
IN BREVE
FROSINONE
Bimbo ucciso
da una caramella
FROSINONE. Un bambino di
due anni è morto dopo essere
stato ricoverato in coma irre-
versibile al Policlicnico Gemelli
di Roma per aver ingerito una
caramella che lo ha soffocato. Il
dramma si è consumato nella
tarda serata di mercoledì a Ser-
rone, un piccolo paese del Nord
della Ciociaria, in provincia di
Frosinone. Mentre mangiava
una caramella, il bambino
avrebbe fatto un movimento im-
provviso e il confettino gli si è
incastrato nella parte più pro-
fonda della trachea. A nulla so-
no valsi i tentativi di rimozione
prima da parte della madre, poi
del personale del 118 interve-
nuto dopo che i genitori dispe-
rati avevano chiamato i soccor-
si.

Evasione fiscale da 112 milioni INDIA

scoperta grazie ai Telepass Banchiere rapito, presi in 9 Proiettili in hotel,

3 italiani in cella
COMO. Un'evasione di oltre 112 milioni di euro è stata scoperta dai RIMINI. La squadra mobile della to il resto dei malviventi, per altro so- ROMA. Tre italiani, Giovanni
militari della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco al termine di Questura di Rimini ha liberato un cit- lo con pseudonimi o caratteristiche Cecconello, Donato d'Angelo e
verifiche fiscali condotte nei confronti di due società con sede in tadino turco che era stato seque- somatiche. La polizia dai pochi ele- Giulio Pometto, sono stati arre-
Svizzera, operanti nel commercio all'ingrosso di tessuti e abbigliamento. strato a scopo di estorsione (ma la menti è riuscita a risalire all'intera stati dopo che la polizia ha tro-
L'amministratore unico delle due società è stato denunciato alla notizia era stata tenuta segreta) il 14 gang e il pm di Bologna Enrico Cie- vato 24 proiettili nella loro stan-
magistratura comasca per l'omessa dichiarazione di redditi prodotti in maggio scorso da un commando di ri ha così potuto disporre il fermo di za all’hotel Radisson a New Del-
Italia. Le società di fatto traevano dal mercato italiano la maggior parte cinque persone armate. La polizia ha altri cinque indiziati. La cella è sta- hi. I tre, che sarebbero dipen-
dei propri introiti operando attraverso un proprio direttore commerciale arrestato nove uomini, otto italiani ta individuata in un cascinale a denti della compagnia petroli-
che costantemente si recava in Italia al fine di acquisire ordinativi da di varie regioni, e un etiope. La vit- Chiusi, in Toscana. Sakli, che ha an- fera malaysiana Petronas, era-
molteplici aziende con sedi in diverse province, tra cui Roma, Napoli, tima è Adnan Sakli, sottoscrittore di che passaporto statunitense, fu se- no arrivati martedì e avevano la-
Parma, Torino, Piacenza, Bergamo e Rimini. Nel frattempo il direttore valuta corrente e proprietario di un questrato nella sua casa a Rimini, poi sciato l'albergo nello stesso gior-
delle società, residente in Italia, espletava sul territorio nazionale istituto di credito statunitense, con con la minaccia delle armi fu trasci- no. Uno di loro, Pometto, è sta-
funzioni amministrative/gestionali tra cui lo sdoganamento della merce la quale la gang avrebbe goduto di nato su una vettura di grossa cilin- to arrestato a Mumbai mentre
venduta, il trasporto al cliente finale ed i rapporti con le banche. una transazione monetaria di 27 mi- drata e poi su un camper, con cui fu si accingeva ad imbarcarsi su
L'attività d'intelligence è stata basata sulla consultazione di banche dati liardi di euro in cambio della libera- portato in Toscana. Quindi il trasfe- un volo che lo avrebbe riportato
e le verifiche sugli apparecchi telepass montati sulle autovetture zione dell'ostaggio.Sakli, cardiopa- rimento a Rimini per la sottoscrizio- in Italia. Cecconello e D'Ange-
riconducibili alle società elvetiche ed utilizzate dal responsabile tico grave e sottoposto a intensa cu- ne di titoli ai rapitori per l'enorme va- lo sono stati invece fermati a Pu-
commerciale, ha fornito tutti i passaggi ai caselli autostradali nazionali. ra farmacologica, sarebbe deceduto lore di 27 miliardi. In cella sono fini- ne, a 200 chilometri circa da
Ciò, oltre ad altri riscontri, ha permesso di rilevare una presenza abituale se fosse rimasto privo per giorni dei ti Francesco Proietto, 59 anni, di San- Mumbai. I proiettili sono stati
del direttore nel territorio italiano al punto da attribuirgli la figura di medicinali di cui ha bisogno. Nel ri- Sono stati poi scoperti i collegamenti ta Maria di Licoria (Catania); Michele rinvenuti giovedì, due giorni do-
«stabile organizzazione personale» riconducibile alle società svizzere le serbo più assoluto sono stati rapida- con un paio di persone a Verona, ad- Giovanni Amandini, 64, di Deder po la loro partenza da New Del-
quali, di conseguenza, in base alla normativa fiscale italiana, assumono mente individuati i leader della ban- detti alla traduzione di documenti (Etiopia); Gaetano Scafa, 59, di Tor- hi.
l'obbligo di presentazione anche della dichiarazione dei redditi. da. Nelle loro conversazioni telefoni- che Sakli avrebbe dovuto firmare per re Annunziata; Raul Di Bernardo, 51,
che usavano un linguaggio criptato, portare a termine l'ingente opera- di Tagliacozzo (L'Aquila); Carlo Giu- LONDRA
e le intervallavano su più mezzi di zione finanziaria. Individuati anche seppe Nicolosi, 50, di Palermo; Mar-
Serial killer,
ARGENTINA MODELLA E NARCOS comunicazione: telefono, Skype, i carcerieri che avevano il compito co Ottavi, 51 anni, di Monterotondo
arrestato criminologo
Voip, email a orari prestabiliti e pia- non solo di sorvegliarlo, ma anche di (Roma); Salvatore Badalamenti, 59,
nificati. La cellula principale opera- scortarlo negli spostamenti fino a Ro- di Montelepre (Palermo); Paolo Qua- LONDRA. La polizia di Bradford,
Catturata “miss droga” va a Roma, dove si è diretto il pool
investigativo coordinato dal capo
ma. Il blitz ha liberato l'ostaggio e ar-
restato i quattro sequestratori pre-
glierini, 58, di Campiglia Marittima
(Livorno); Fabio Deana, 61, di Riese
comune inglese dello Yorkshire
ha arrestato Stephen Griffiths,
BUENOS AIRES. È finita la latitan- della mobile riminese, Nicola Vitale. senti. Dopo le cure, Sakli ha indica- Pio X (Treviso). un quarantenne che sta facen-
za di Angie Sanclemente Valencia do un dottorato di ricerca in cri-
(nella foto), la 30enne modella co- minologia, con il sospetto che
lombiana conosciuta come “miss IN UNA RIVISTA IL VOLTO DEL “SIGNOR FRANCO”, MA LA PROCURA FRENA egli sia il serial killer che ha uc-
droga” è stata catturata a Buenos ciso tre prostitute nella zona. Si
Aires con l'accusa di aver organiz-
zato una rete narco di belle ragazze
per portare cocaina dall'Argentina
È giallo sullo 007 che trattò con la mafia tratta di Shelley Armitage, Su-
san Rushworth e Suzanne Bla-
mires. I resti di quest'ultima so-
in Europa, passando dal Messico. CALTANISETTA. L'agente quotidiano i magistrati hanno accanto a un politico, ma non ha no stati trovati mercoledì nel fiu-
«È innocente", ha assicurato la ma- segreto indicato da Massimo scoperto l'identità del “signor ancora consegnato ai pm il me Airea Shipley, mentre le al-
dre della modella, Jeaneth, sottoli- Ciancimino come “signor Franco” attraverso una giornale perché sarebbe tre due sono scomparse. L’uo-
neando alla stampa locale di avere hanno seguito le tracce della don- Franco” o “Carlo” e che avrebbe fotografia pubblicata dal custodito in una casa all'estero. mo sarebbe incastrato da im-
paura che la figlia possa in carcere na hanno invece confermato le ac- avuto un ruolo nella trattativa tra magazine romano “Parioli Nei giorni scorsi gli investigatori magini di una telecamera di vi-
«essere violentata oppure che le ta- cuse di narcotraffico, sottolineando mafia e Stato sarebbe indagato pocket” fornita dallo stesso hanno acquisito una copia della deosorveglianza. Da notare poi
glino il viso». Simili le dichiarazioni che nella stessa inchiesta ci sono dalla procura di Caltanissetta Ciancimino. Secondo la Procura rivista che hanno esibito a che la zona in cui sono avvenu-
del legale della ragazza, Guillermo anche altri sei indagati. La partico- nell'ambito delle stragi mafiose nissena, invece, Massimo Ciancimino ma non si ti i delitti era la stessa in cui ne-
Tiscornia, secondo il quale la ra- larità della gang, che a quanto pare del '92 in cui morirono Giovanni Ciancimino, figlio dell'ex sindaco tratterebbe però della stessa gli anni '70 aveva imperversato
gazza è stata accusata solo sulla ba- la donna stava cercando di orga- Falcone e Paolo Borsellino. Ma mafioso di Palermo, che a lungo indicata dal testimone. Peter Suttcliffe, detto «Lo squar-
se di «accuse indirette non verifi- nizzare a Buenos Aires, era quella l'indiscrezione pubblicata ieri dal ha parlato ai magistrati Ciancimino non sarebbe stato in tatore», arrestato nel 1981 dopo
cate: di fatto, è in carcere perché la di essere fatta solo di donne, tutte quotidiano “Repubblica” è stata dell'esponente dell'intelligence, grado di riconoscere il signor aver ucciso negli anni 13 don-
sua nazionalità, colombiana, desta belle e giovani, molte delle quali ex prima confermata da alcune ha sì rivelato di avere un ritaglio Franco nella foto mostratagli ne, la maggior parte delle quali
sospetti, così come un suo ex fi- modelle o comunque con esperien- agenzie e poi smentita dalla del periodico “Parioli Pocket” dagli inquirenti, che peraltro non prostitute.
danzato». I magistrati che da tempo za nel mondo delle passerelle. Procura siciliana. Secondo il con la foto del signor Franco era chiara.
 8 CAMPANIA venerdì 28 maggio 2010

IL PROCESSO RESPINGE LE ACCUSE SULLA PRESUNTA SOCIETÀ IMMOBILIARE INTESTATA A LUI E AL FRATELLO

Il figlio di Mastella: «Ma quali soldi? Non ci sono accuse»

ROMA. «Non mi risulta che tramite una società riferibile a assolutamente di essere legittimità e liceità ciascuno. Il tutto, ci consta, è
alcun tipo di nuova accusa sia lui e al fratello Elio. Nel far indagati per ipotesi di reato dell’operazione di acquisto è già passato al vaglio di chi di
stata avanzata, in sede di sapere di riservarsi di querelare attinenti ad una presunta ampiamente documentata, da dovere». Nella nota, il figlio di
udienza preliminare dal per diffamazione e calunnia «gli distrazione di soldi del partito atto pubblico (atto di Mastella osserva che «eventuali
sostituto procuratore della artefici di tali false ed infamanti Udeur per acquisto di immobili compravendita) per un importo presunte illecite distrazioni di
Procura della Repubblica di affermazioni», Pellegrino a Roma». Pellegrino Mastella totale di 1.600.0000 versato alla denaro del partito Udeur
Napoli dottor Curcio»: lo dice Mastella afferma in una nota sottolinea che «l’unica società società come finanziamento finalizzate all’acquisto di
l’avvocato Pellegrino Mastella che «a tutt’oggi sia il riferibile al sottoscritto e al soci avendo gli stessi ricevuto immobili ubicati in Roma per il
(nella foto), figlio del segretario sottoscritto che il fratello, oltre fratello è la Servizio Sviluppo un mutuo bancario ipotecario tramite di una società, in
dell’Udeur Clemente, ad essere assolutamente Srl, con sede in Roma (di cui gli dell’importo di 1.100.000 e il precedenza né di proprietà né
riferendosi alle notizie di incensurati, non sono imputati stessi oggi sono gli unici due restante della somma attraverso gestita dai sottoscritti,
stampa secondo cui i soldi del in alcun procedimento penale titolari, ognuno al 50%), che è assegni circolari tratti dal conto certamente non possono
partito sarebbero stati usati per su tutto il territorio nazionale; proprietaria di un solo immobile corrente degli stessi costituire fatti-reati addebitabili
acquistare immobili a Roma, agli stessi non risulta ubicato in Roma, la cui dell’importo di 250mila agli stessi».

LA STORIA L’EX MAFIOSO CHE ACCUSÒ IL PRESENTATORE DI SPACCIO DI DROGA OGGI AFFERMA DI VOLER RIPARARE AL DOLORE

Tortora, il pentito Melluso chiede scusa alle figlie

di Giulio De Vito
ROMA. «Chiedo scusa, profonda-
mente scusa, ai familiari di Enzo
Tortora (nella foto). Mi rivolgo so-
prattutto alle figlie Gaia e Silvia, che
hanno patito l’inferno per colpa mia.
È difficile che accettino di perdo-
narmi, lo so, ma sento il dovere di
contribuire con la massima onestà
a questa storia. Voglio dichiarare
una volta per tutte che il presenta-
tore Tortora era innocente. Che non
c’entrava con la camorra, la droga o
qualsiasi forma di malavita organiz-
zata. Tortora è stato una vittima, e
come tale va onorato». Così l’ex ma-
fioso Gianni Melluso ribadisce al set-
timanale L’Espresso di aver menti-
to quando accusò il presentatore di
spacciare cocaina. «Lo ribadisco ora
che sono uscito dal carcere e rias-
saporo la libertà: vorrei fosse vivo,
Tortora, per inginocchiarmi davan-
ti a lui. Una persona perbene, finita
nel tritacarne delle menzogne». L’en-
nesimo capitolo di una storia parti-
ta la notte del 17 giugno 1983, quan-
do Tortora viene arrestato con l’ac-
cusa di associazione camorristica fi-
nalizzata allo spaccio, lanciata dai
boss Giovanni Pandico e Pasquale
Barra. Melluso entra in scena dopo,
nel febbraio 1984, raccontando ai
magistrati napoletani di avere for-
nito a Tortora cocaina da smerciare
nel mondo dello spettacolo. «Non vo-
glio essere ricordato solo come un
accusatore fasullo. Sento il bisogno
di liberarmi la coscienza, e per farlo
devo cominciare proprio dal febbra-
io 1984, quando Tortora era già in
prigione per le accuse di Barra e
Pandico. In quel momento, mi tro-
vavo nel carcere di Pianosa con i più
spietati criminali del dopoguerra ita-
liano: da Raffaele Cutolo e Leoluca
Bagarella, miei compagni di cella, a
Graziano Mesina e Renato Vallan-
zasca. Stavo scontando dal 1978 va-
rie condanne, e non potevo imma-
ginare cosa sarebbe successo». Una
ESTRAZIONI DEL LOTTO
giovedì 27 maggio 2010
BARI 34 32 55 86
CAGLIARI 37 39 77 88
FIRENZE 46 42 88 37
GENOVA 76 08 13 15
MILANO 26 72 33 17
NAPOLI 44 68 13 49
PALERMO 80 22 31 21
mattina, dice, «vennero a prelevarmi
i carabinieri. Non capivo quale fos-
se il problema, ma poi mi hanno ac-
cusato di spacciare cocaina, per
conto del boss Francis Turatello, agli presentavano i vertici della nuova
artisti che frequentavo». Tutto vero,
riconosce Melluso: «In effetti ven-
devo droga, ed è innegabile che co-
noscessi i cosiddetti vip, come te-
stimoniano le foto con dedica che
mi furono sequestrate, dov’ero as-
sieme a Walter Chiari, Amanda Le-
«Ho provato nausea verso me stes-
so, per l’ambiente che mi aveva im-
posto questa strategia. Ho mentito
anche sul cantante Franco Califano ne condannato a die-
e su Walter Chiari»
ar e Barbara D’Urso («Non miei clien-
ti», afferma, ma all’epoca accusò in-
giustamente Chiari di comprare dro-
ga da lui e spacciarla, ndr.)». Torto- Cassazione nel 1987. Ma è una sod-
ra invece non lo conosceva, assicu-
ra Melluso. Lo aveva seguito in te-
levisione, come milioni di italiani. «È sentatore muore per tumore.
stato un mio ex amico, il boss An-
drea Villa, a sostenere di avermi vi-
sto per locali con Tortora e belle don- 1994, il tribunale di sorveglianza di
ne. E sempre Villa ha accusato il pre- Perugia mi ha fatto uscire dal carce-
sentatore di essere un pusher co-
cainomane legato a Turatello». Ca-
lunnie, commenta oggi Melluso:
«Uno schifo», ripete a voce bassa.
Resta il fatto che nel 1984 la sua li- e Pandico mi ripetevano quant’ero
nea eèdiversa: anzi, diametralmen-
te opposta. «Dichiarai ai magistrati
77 di avere consegnato a Tortora dro-
53 ga in quattro occasioni. Confermai
12
53 SEGUE DALLA PRIMA
40
30
39 Ora Caldoro...
l’attività di spacciatore che Tortora
avrebbe svolto nello showbiz». In-
somma: Melluso avalla la linea Pan-
dico-Barra-Villa: «In parte perché
speravo, grazie a queste menzogne,
di uscire prima dal carcere. Ma an-
che per una ragione che non ho mai
rivelato. In quel periodo, mi avvici-
narono nella caserma Pastrengo di
Napoli Barra e Pandico, che stava-
no collaborando con la giustizia. Mi
dissero: «Caro Gianni, Tortora è già
in galera. Lo abbiamo punito perché
non ci ha trattato con rispetto (si
parlò di una folle vendetta di Pandi-
co, risentito perché Tortora non ave-
va mostrato nel programma Rai
“Portobello” i centrini ricamati in
carcere da un amico, ndr). Segui la
nostra versione, che ti conviene...».
Il tutto con un tono che non preve-
deva repliche. «Era un ordine», rac-
conta Melluso: «Barra e Pandico rap-
camorra, ordinavano gli omicidi in
carcere: dovevi obbedire. E così ho
fatto, mi sono inventato episodi da
propinare ai magistrati». Accusato
anche da altri pentiti, attirati dalla
pubblicità che il caso garantisce,
Tortora resta sette mesi in carcere.
Poi gli vengono con-
cessi gli arresti domi-
ciliari. Poi ancora, nel
settembre 1985, vie-
ci anni per associa-
zione di stampo ca-
morristico e spaccio. Soltanto l’an-
no seguente la Corte d’appello lo ri-
conosce innocente, e lo stesso fa la
disfazione tanto grande quanto bre-
ve, perché il 18 maggio 1988 il pre-
«Un finale che non mi sono mai scrol-
lato di dosso - dice Melluso - Nel
re affidandomi ai servizi sociali. Avrei
dovuto essere felice, ma ho conti-
nuato a provare rimorso per il male
fatto a Tortora». Tantopiù «che Barra
stato leale con loro. Complimenti che
da un lato mi tranquillizzavano, dal-
l’altro mi facevano sentire un vile».
Da qui, dice, decolla definitivamen-
presente. In ballo ci sono
stanziamenti per imprese, Forum
te la volontà di denunciare il com-
plotto contro Enzo Tortora: «Dalla
nausea che provavo verso me stes-
so e l’ambiente che frequentavo».
Tornato a fine ‘94 in carcere, per una
rapina in provincia di Perugia, Mel-
luso parla con i magistrati: «Dissi che
avevo mentito, che i boss volevano
vendicarsi con Tortora per un pre-
sunto sgarro». Decisione non facile,
sostiene l’ex mafioso, perché in cel-
la gli arrivano le pesanti ambasciate
di Barra e Pandico: «Mi mandavano
a dire che volevano uccidermi. E an-
che i giudici napoletani ce l’aveva-
no con me, perché avevo sostenuto
che si erano mossi in cattiva fede».
L’unica colpa di quei magistrati, af-
ferma oggi Melluso, è «essere cadu-
ti nella trappola di Barra e Pandico».
E per rinforzare il concetto, raccon-
ta dell’incontro avvenuto tra lui e
Barra a inizio anni Duemila, quando
s’incrociano dentro al carcere di Pa-
lermo: «Ci siamo parlati durante l’ora
d’aria. Ricordo quanto il boss fosse
furibondo con me. “Ma che sei an-
CILENTO
Turista ritrovata morta nel fiume
MAGLIANO VETERE . È stata ri-
trovata in fondo al fiume. Il corpo
senza vita della turista tedesca An-
gelica Mark Zobel, di 58 anni,
scomparsa tre giorni fa nelle gole
del fiume Calore, nel cuore del Par-
co Nazionale del Cilento e Vallo di
Diano, era incastrato, in profondi-
tà, tra alcune rocce del fiume, nel
territorio del Comune di Magliano
Vetere. Partita dal Comune di Fe-
litto lunedì scorso per una escur-
sione insieme al compagno, di lei
si erano perse le tracce durante il
percorso di un sentiero naturalisti-
co che collega i centri di Felitto e
Magliano Vetere. Dopo l’allarme del
compagno, immediate erano scat-
tate le ricerche effettuate, tra gli al-
tri, dai carabinieri, dal corpo fore-
stale e dai vigili del fuoco. Infine, ie-
ri mattina, intorno alle 10,30, il ri-
trovamento del corpo senza vita
interlocutori sono i cittadini. Che
dopo avere scelto il cambiamento,
dato a dire ai giudici?”, mi urlò. “Per-
ché insisti a cacciarti nei guai per
difendere Tortora? Che te ne frega,
Gianni? Pensa alla tua pelle, prima
che a lui...”. Spiega, Melluso, di ave-
re provato a rispondergli calmo. «Ho
detto a Barra che non volevo passa-
re alla storia come il principale ac-
cusatore di Tortora. Ma visto che non
mi ascoltava, ho urlato anch’io co-
me un pazzo: “Avete sparato troppe
cazzate, tu, Pandico e i cretini che
vi hanno seguito... Non voglio ri-
metterci per colpe vostre!”. Al che
Barra mi ha sorriso: “Saranno pure
cazzate, ma i magistrati se le sono
bevute per un pezzo. Diciamo che
quattro guai seri li abbiamo fatti pas-
sare, a Tortora...”. Quello che esalta-
va Barra, a sentire Melluso, «è esse-
re riuscito a rovinare fino all’ultimo
la vita del presentatore». E anche
questo ricordo, dice, lo spinge a
chiedere perdono: «A volte», spiega
accendendo l’ennesima sigaretta,
«ripenso alla pazienza con cui i ma-
gistrati mi hanno interrogato per me-
IL CORPO ERA INCASTRATO NEL FONDALE
della donna. Era in vacanza nel Ci-
lento da alcuni giorni, una vacanza
tra le bellezze storiche, ma soprat-
tutto naturalistiche. Angelica ave-
va scelto di attraversare a piedi, con
il suo compagno, uno dei sentieri
più impegnativi del Parco, quello
che, attraverso un tragitto tortuoso
e spesso accidentato, definito da-
gli esperti particolarmente difficol-
toso, collega dopo oltre 40 chilo-
metri i piccoli Comuni di Felitto e
Magliano Vetere. I due, si erano
messi in marcia all’alba di lunedì
per raggiungere Magliano nel po-
meriggio. Durante il percorso, pe-
rò, qualcosa è andato storto. All’in-
circa a metà del tracciato, infatti, il
compagno della donna ha chiesto
l’intervento delle forze dell’ordine:
Angelica era sparita. Immediata-
mente sono scattate le ricerche, che
hanno tenuto impegnati per tre
fondarvi: è la grande sfida che la
Campania tutta (la Regione, le Pro-
si, mentre io cercavo di depistarli.
Rivedo anche la grinta di Tortora nel
cercare di liberarsi dalle mie falsi-
tà...». E tutto questo dolore, questo
inganno che ha provocato danni ir-
reparabili, «mi fa sentire in dovere di
esibire la mia vergogna in pubblico».
Gianni Melluso non ha accusato sol-
tanto Enzo Tortora e Walter Chiari di
essere spacciatori di droga. Ha pun-
tato il dito anche contro il cantauto-
re Franco Califano, condannato ne-
gli anni Ottanta a quattro anni e
mezzo di carcere, e poi assolto in via
definitiva. «Devo chiedergli perdono
- dichiara oggi Melluso - perché ol-
tre a essere innocente, è stato al mio
fianco in serate indimenticabili alle
quali partecipava il boss Francis Tu-
ratello. Califano è padrino di batte-
simo di suo figlio». Il cantante, con-
clude Melluso, «consumava cocaina,
amava fare la bella vita e si circon-
dava di donne, ma non è mai stato
uno spacciatore: soltanto un grande
artista che la camorra mi aveva chie-
sto di screditare».
giorni carabinieri, vigili del fuoco e
le guide locali. A coadiuvare le ri-
cerche, tra gli altri, gli elicotteri dei
caschi rossi e dei carabinieri e un
reparto speciale di sommozzatori
dei vigili del fuoco. Fino a ieri mat-
tina, quando, è stata avvistata, or-
mai priva di vita, sul fondale del fiu-
me Calore, ad una cinquantina di
metri dal luogo in cui il compagno
l’aveva vista per l’ultima volta, nel
territorio del Comune di Magliano
Vetere. Secondo una prima rico-
struzione dell’accaduto, la donna
sarebbe scivolata, finendo nel fiu-
me dopo un volo di alcuni metri e
sarebbe quindi annegata.
Quotidiano di informazione fondato nel 1862
organo del movimento politico/culturale “Mediterraneo”
Fondatore nuova serie Giuseppe Tatarella
Direttore responsabile
Antonio Sasso
Vicedirettore
Andrea Manzi

ROMA 41 11 16 13 90 Editore
con un decreto “perentorio”: via i delle Culture, Bagnoli, Centro difficilmente sopporterebbero di vince, il Comune di Napoli) deve af- Edizioni del Roma Società Cooperativa a r.l.
TORINO 65 67 34 75 32
consulenti, via i dirigenti esterni, storico di Napoli: bisognerà sentirsi beffati. frontare con priorità assoluta e in ma- 00186 Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 21
VENEZIA 65 74 73 26 15 annullate tutte le delibere muoversi con grande attenzione. Mario Pepe niera definitiva. Si riuscirà a rag- tel. 06/69924018 - fax 06/69789991
NAZIONALE 84 11 60 65 33 Registrazione Tribunale di Napoli n°4608 del
prodotte dalla giunta Bassolino E sta proprio qui la sfida che, in giungere un livello stabile di certez- 31/01/1995 Registro Nazionale della Stampa
10 E LOTTO negli ultimi dieci mesi. Una
manovra che pone,
un certo senso, da Roma è stata
messa nelle mani del presidente Napoli... za, di sicura dignità per tutti? Pro-
blemi che, negli ultimi giorni di que-
n° 5521 Vol. 56 pag. 161 ISSN 1827-3475
La testata beneficia di contributi diretti di cui alla legge
n.250/90 e successive modifiche ed integrazioni
08 11 22 26 32 34 37 39 41 42 paradossalmente, il governatore della Regione Campania: a spingerlo nel vuoto di quell’ambi- sta settimana, si sono intrecciati tra
44 46 55 65 67 68 72 74 76 80 Redazione
di fronte alla necessità di dimostrare, ora che iniziano ad zione accecata. A Napoli (che con- loro (si pensi alla minaccia assurda via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli
SUPERENALOTTO un’analisi attenta della esserci gli strumenti, di sapere tinua a essere “una carta sporca” co- di una discarica nella cava Vitiello al- tel. 081/2458111 Pbx
fax 081/2458209 - 081/2451104
situazione. L’azzeramento totale guidare la macchina regionale. Su me dice la bella canzone di Pino Da- le falde del nostro vulcano, nel Par-
9 - 39 - 49 - 64 - 65 - 72 - JOLLY - 52 Concessionaria per la pubblicità
dei consulenti troverebbe una una strada, quella del rispetto del niele) può tornare, ma anche in altre co del Vesuvio, o al devastante bloc- A. Manzoni & C. S.p.a. - filiale di Napoli
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condivisione bipartisan (la prima Patto di stabilità, che rimane, sia nostre province, la disperante emer- co delle attività dei lavoratori dei Riviera di Chiaia, 215 - 80121 Napoli
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sponda arriverebbe dal leader chiaro, ancora impervia e irta di genza rifiuti, “l’incubo” come lo ha Consorzi di Bacino). E mentre l’emer-
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dell’opposizione Vincenzo De ostacoli: la possibilità di andare a definito in prima pagina questo gior- genza rifiuti riappariva nella sua vio- Grafic Processing
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Luca). Ma sui dirigenti esterni e “sbattere”, infatti, è ancora nale, lunedì scorso. E il problema può lenza terrorizzante è stato denun- Zona industriale località Pantano - Acerra
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le altre delibere, molte delle quali elevata. Proprio per questo, esplodere incommensurabile in ogni ciato dai carabinieri un aspetto im- Abbonamenti Italia
AI 52.962 “TRE” € 17,98 (tariffe in vigore dal 1 agosto 2006)
hanno prodotto effetti giuridici quindi, Caldoro deve avere più istante, diventare gigantesco, fuori mondo (e purtroppo non inedito) del- 12 mesi 7 numeri: 235 Euro - 6 numeri: 200 Euro
SUPERSTAR 7 che vanno analizzati, la che mai coraggio. Quello di da ogni controllo in una crisi che ci la crisi: liquami di una fogna comu- 6 mesi 7 numeri: 120 Euro - 6 numeri: 103 Euro
NESSUN “CINQUE STAR” - Abbonamento benemerito: 520 Euro - Sostenitore:
valutazione dovrà essere prendere decisioni anche sprofondi in ciò che abbiamo già vis- nale collegata al Parco di Villa Fiori- 775 Euro - Copie arretrate: 1,80 Euro
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puntuale e attenta, senza impopolari. Quello di resistere suto, verso cui temiamo di scivolare ta (per la lunghezza di cinquanta me- versamento su c/c 36210383 intestato a:
AI 269 "TRE STAR" € 1.798,00 Edizioni del Roma Soc. Coop. a r.l.
cedimenti a tentazioni epuratorie alle spinte che, inevitabilmente, nuovamente: “I siti ci sono ma le ri- tri) scaricati direttamente nel mare
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tout court, ma anche senza arriveranno dalla “politica”. sorse economiche mancano”. Per- di Posillipo. Una notizia di due gior- A Ischia e Procida in tandem obbligatorio
AI 26.619 "UNO STAR" € 10,00
guardare in faccia a nessuno. È Quello, infine, di avere sempre ché lo sporco non ci sommerga an- ni fa e sembra inventata tanta è la a 1,20 Euro con “il Golfo”
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una cosa che Caldoro ha ben ben presente che gli unici cora e non accada mai più di spro- vergogna. Rino Mele
 venerdì 28 maggio 2010
ECONOMIA 9

COMPOSTA LA NUOVA GIUNTA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI NAPOLI, CI SONO ANCHE DUE DONNE

Il presidente Maddaloni: «Indispensabile il gioco di squadra»

NAPOLI. Ai nastri di partenza la nuova giunta della Camera di
Commercio di Napoli che si tinge di rosa: tra gli undici componenti
dell’esecutivo camerale che accompagneranno il presidente
Maurizio Maddaloni (nella foto) per i prossimi cinque anni, figurano
due delle tre donne presenti nel Consiglio. I membri dell’esecutivo
sono stati eletti ieri nel corso della seconda seduta, dopo il rinnovo
dei vertici dell’ente. Le due donne che entrano in giunta sono Tecla
Magliacano della Confesercenti e Vanda Spoto di Legacoop. Per il
settore agricoltura è stato eletto Vito Amendolara, direttore
Coldiretti Campania; per l’industria Luigi Iavarone dell’Unione
industriali; per il commercio Pietro Russo dell’Ascom e per
l’artigianato Alessandro Limatola, presidente di Claai Campania. Gli
altri eletti sono: Gaetano Cola (Unione degli industriali); Giuseppe
Gargiulo (Cisl); Pasquale Gentile (Ascom); Vincenzo Longobardi
(Unimpresa); Felice Siciliano (Compagnia delle Opere). Soddisfatto della giunta camerale, Maddaloni
dell’esito delle operazioni di voto Maddaloni che, dopo la ha commentato anche la
proclamazione degli eletti, ha sottolineato «la coesione mostrata dal manovra del Governo
consiglio camerale». «La nuova giunta parla al femminile - ha affermando: «Per avviare la
affermato - e rappresenta tutti i settori economici e sociali. Faremo ripresa è necessario agire
gioco di squadra e nei prossimi giorni metteremo a posto anche gli immediatamente sulla leva
altri tasselli: nomina dei vicepresidenti, assegnazione delle deleghe fiscale e scongiurare
per le Aziende speciali e la costituzione degli organi esecutivi». Per definitivamente ogni aumento di
Maddaloni, occorre «fare tesoro delle esperienze del passato per tasse locali per le imprese». A
impegnarci e fare del nostro meglio per andare avanti». «Bisogna parere di Maddaloni
tener conto delle criticità con cui si è confrontata la precedente l’eliminazione dell’Irap per
gestione - ha aggiunto - senza buttar via l’acqua sporca con tutto il l’avvio di nuove imprese al Sud «è un segnale forte ma c’è bisogno
bambino». «La nostra aspirazione - ha concluso - è di fare sempre di una vera e propria fiscalità competitiva che serva ad avviare la
meglio». A margine della riunione del Consiglio per la costituzione ripresa e a ridare slancio a Napoli e alla Campania».

ACEN L’ASSESSORE REGIONALE ALL’URBANISTICA INTERVIENE ALL’INCONTRO CRESME-ICONA SPICCIOLI

Taglialatela: «Rivedremo il Piano casa»
di Eduardo Cagnazzi
NAPOLI. Il Piano casa va rivisto en-
tro questa estate. Fino ad oggi non
è stato messo in moto nessun mec-
canismo che possa consentire una
ripresa dell’economia legata al-
l’edilizia né i 500 comuni della
Campania hanno adottato soluzio-
ni in grado di dare risposte con-
crete al fabbisogno abitativo dei
cittadini. Pertanto va modificato in
quegli aspetti che fino ad oggi ne
hanno impedito la sua concreta at-
tuazione. Lo ha dichiarato l’asses-
sore regionale all’Urbanistica e al
Territorio, Marcello Taglialatela, in-
tervenuto ieri all’Acen alla presen-
tazione dei dati Cresme-Icona sul-
lo stato dell’edilizia abitativa in
Campania. «Entro l’estate la giun-
ta porterà in consiglio le modifiche
da apportare al Piano casa e adot-
terà le linee guida fino ad oggi ri-
maste chiuse nei cassetti. Occorre
una nuova normativa - ha osserva-
to Taglialatela - che sappia deter-
minare sia il rilancio del settore im-
mobiliare, sia i livelli occupaziona-
li, partendo dal presupposto che i
OGGI A NAPOLI CONVENTION CONFAPI GIOVANI
Sanfelice: «Le banche
penalizzano le pmi»
fondi, sia nazionali e regionali che
comunitari debbono essere utiliz-
zati in maniera virtuosa, evitando
gli errori commessi in passato». Un
intervento sulla legge, ha a sua vol-
ta affermato Rudy Girardi, presi-
dente dei costruttori napoletani, è
necessario perché «a distanza di
sei mesi dal varo, non si può non
fare la considerazione che qualco-
sa possa essere migliorato per rea-
lizzare l’edilizia abitativa e di uso
sociale per le classi meno abbien-
ti». A ciò, ha continuato, si ag-
giunge la poca capacità di spesa
dei soggetti privati e degli enti lo-
cali: i primi stanno vivendo una
profonda crisi di liquidità quale
strascico dell’attuale fase congiun-
turale, i secondi devono confron-
tarsi con le problematiche del pat-
to di stabilità interno. Nel frattem-
po, cresce la richiesta di abitazioni
che, secondo i dati Cresme, nel-
l'area metropolitana partenopea è
enorme. Mancano, infatti, all’ap-
pello 344mila abitazioni solo in que-
st’area (tale carenza aumenta a
468mila con Caserta e Salerno). E,
come se non bastasse, ha sottoli-
Lʼassessore regionale allʼUrbanistica Marcello Taglialatela
neato il vice presidente dell’Acen
Gennaro Vitale, «ammontano a po-
che migliaia gli edifici di nuova co-
struzione, pari allo 0,7% di tutto il
patrimonio immobiliare regionale.
E non s’intravedono ancora segna-
li di ripresa». Fame di abitazioni
che, tuttavia, si scontra con una
contrazione delle transazioni im-
TURISMO IN 10 ANNI OLTRE 5 MILIONI DI PASSEGGERI
Easy Jet, volo Napoli-Ibiza a 28,99 euro
NAPOLI. Oltre cinque milioni di pas-
seggeri in dieci anni, una nuova rot-
mobiliari. Se nel 2005 in Campania
si sono registrate 50mila transazio-
ni, nel 2009 il numero è calato at-
testandosi a 36mila. Trend in di-
scesa anche per la provincia di Na-
poli dove si è passati da 25.500
transazioni immobiliari a 17mila,
con una riduzione che dal 2000 è
stimata al 34 per cento. Una foto-
che supera i due viaggi aerei. «La
propensione al volo, con EasyJet - ha
grafia che mostra la crisi che inve-
ste il settore immobiliare nono-
stante nel primo trimestre del 2010,
ha aggiunto Vitale, si sia ravvisato
un leggero segnale positivo pari al
16,2 per cento a Napoli e al 4,8 nel
resto della provincia. Se il mercato
immobiliare residenziale è, dunque,
fermo, la staticità non è l’unico pro-
blema con cui fa i conti il settore.
Lo stock immobiliare partenopeo,
infatti, è particolarmente vetusto:
basti pensare che secondo i dati,
dal 1991 soltanto lo 0,7 per cento
rappresenta la quota del nuovo co-
struito. Vetustà che, dunque, no-
nostante i costi elevati delle case,
contribuisce a non dare risposta al-
la domanda immobiliare legate al-
le nuove esigenze dei tempi mo-
derni. Una situazione che secondo
Clemente Del Gaudio, presidente
della Borsa immobiliare napoleta-
na, «fa nascere un vero caso Napo-
li dove si registra la mancanza di
un prodotto immobiliare che non
risponde alle esigenze delle fasce
medio-basse». Fasce che trovano
possibilità soltanto in periferia e nel
quartiere di Fuorigrotta.
AEROPORTI
Fondo F2i, Iervolino
telefona a Gamberale
NAPOLI. Il sindaco di Napoli,
Rosa Russo Iervolino, ha avuto
«un lungo e cordiale colloquio
telefonico» con Vito Gambera-
le, amministratore delegato di
F2i. In tale circostanza il sinda-
co ha ricevuto «le più ampie as-
sicurazioni che il fondo F2i ri-
spetterà appieno il piano aero-
portuale della Campania - vali-
dato dall’Enac ed approvato dal
ministero Infrastrutture e Tra-
sporti - il quale prevede, oltre
alla massima attenzione nei
confronti dell’aeroporto di Ca-
podichino, la realizzazione del-
l'aeroporto di Grazzanise».
FIAT POMIGLIANO
Tavolo rinviato
a data da fissare
POMIGLIANO D’ARCO. Dop-
pio rinvio per il “Tavolo” di trat-
tativa tra Fiat e sindacati, con-
vocato per discutere sul nuovo
assetto dello stabilimento “G.B.
Vico” di Pomigliano. Inizial-
mente l’incontro era stato con-
vocato per il 31 maggio, suc-
cessivamente anticipato a que-
sta mattina alle ore 11. La cau-
sa del rinvio pare sia dovuta ad
un sopraggiunto impegno di
una sigla sindacale. La data per
il prossimo incontro tra le parti
sarà comunicata agli inizi del-
la prossima settimana.

NAPOLI. «Le risorse messe a
disposizione dal sistema bancario
nei confronti delle piccole e
medie imprese pendono verso
una quota ristretta di soggetti
privilegiati: le grandi imprese».
Così la presidente nazionale dei
Giovani Confapi, Valentina
Sanfelice di Bagnoli, alla vigilia
della manifestazione
“Generazione di Fenomeni”
organizzata dalla delegazione
campana, che si apre oggi a
Napoli. «I dati prodotti dal Centro
Studi Sintesi - dice Sanfelice -
hanno aggiunto ulteriore sorpresa
rispetto a ciò che tutto sommato
era già noto: pur rappresentando
appena l'1% degli affidatari, i
principali gruppi italiani di grandi
dimensioni generano una
percentuale di insolvenza pari al
47%. Sono dati allarmanti che
dovrebbero far riflettere
soprattutto in un momento, come
questo, in cui la modifica dei
criteri di concessione del credito
impone la rivisitazione della
normativa su Basilea».
«A pagare ancora una volta -
prosegue Sanfelice - sono i piccoli
imprenditori, comunemente
considerati i maggiori insolventi
e con minor potere contrattuale,
ai quali vanno le briciole. E
pensare che ancora più
penalizzati restano i giovani ai
quali non si concede credito
perché considerati impieghi
rischiosi». «Bisogna
immediatamente intervenire su
Basilea III - conclude Sanfelice -
modificando i criteri di selezione
e assegnazione delle risorse,
collegando gli affidamenti alla
capacità delle imprese di detenere
ordini in portafoglio e quindi
“lavoro” piuttosto che collegarli a
dati contabili la cui credibilità e
affidabilità è tutta da dimostrare».
ta stagionale in partenza da Napoli
per Ibiza e l'intenzione di fare dello
scalo napolenano di Capodichino un
nodo focale per le tratte in Europa.
È questa la compagnia Easyjet che
festeggia i dieci anni dal primo volo
Napoli-Londra continuando ad in-
vestire nella Campania. Per celebra-
re i 10 anni a Napoli, la compagnia
aerea britannica low cost leader in
Europa inaugura una nuova rotta.
Napoli-Ibiza, al prezzo di 28,99 euro,
operativa dall’11 luglio fino al 29 ago-
sto. «Lavorare con EasyJet è, per noi
- ha sottolineato Marco Consalvo, di-
rettore generale della Gesac Spa -
motivo di grande orgoglio. È un
brand, quello inglese, che ci assicu-
ra una crescita costante del traffico
da e verso Napoli. È il nostro primo
vettore con circa 1,3 milioni di pas-
seggeri quest’anno, pari al 20% dei
nostri clienti totali». Un campano, in
media, vola una volta all’anno, ri-
spetto al cittadino italiano comune
dichiarato Consalvo - aumenterà si-
curamente qui in Campania, perché
garantisce un’offerta di ottima qua-
lità e puntualità a costi competitivi.
E con rotte soddisfacenti e solide che
collegano le principali capitali euro-
pee». EasyJet rappresenta il primo
network di trasporto aereo europeo
ed il terzo vettore italiano, ed assi-
cura in questo modo grande visibi-
lità a Napoli, che potrebbe avere un
bacino potenziale di utenza di «6 mi-
lioni di persone, pari a quello mila-
nese - come ha affermato Francois
Bacchetta, general manager per il
sud Europa di EasyJet - Napoli si
vende ancora bene e si venderà an-
cora meglio, come porto strategico
per il Mezzogiorno».
«Nonostante la crisi, la nostra com-
pagnia - ha proseguito Bacchetta -
in due anni ha raddoppiato i clienti
e dimostra una buona stabilità eco-
nomica e finanziaria, nonostante il
vulcano islandese e la neve. Abbia-
mo sfruttato la crisi per realizzare una
crescita annua del 10%. I principali
clienti, verso e da Napoli - ha spie-
gato il general manager di easyJet -
sono turisti e uomini d’affari. Col no-
stro servizio aiutiamo quindi anche
la regione, favorendo appunto il tu-
rismo e l’occupazione». Con una ven-
tina di aeromobili a disposizione per
la flotta del Sud, dunque, easyJet
apre la nuova rotta, per «portare i na-
poletani - ha concluso Bacchetta - a
ballare ad Ibiza». Dario D’Auriente
SETTORE AUTO
Mirandautomotive
al salone di Verona
NAPOLI. Mirandautomotive,
azienda campana leader nella
commercializzazione di auto, è
stata ieri protagonista dell’Au-
tomotive Dealer Day, il salone
che in questi giorni riunisce a
Verona tutti gli operatori del
settore auto d’Italia. Un model-
lo - è stato messo in risalto da
Francesco de Carolis, manager
di Mirandautomotive - che il
gruppo, nella top five delle con-
cessionarie italiane, ha saputo
sviluppare divenendo appunto
una “best practice” del settore,
per struttura manageriale e ca-
pacità di creare strategie di
marketing non convenzionale
tali da rompere le regole del
mercato.

NOMINE DI NUOVI MANAGER IN UNICREDIT

TABACCO UNIONE ITALIANA DEI LAVORI AGROALIMENTARI
Ue, a rischio la produzione in Campania
NAPOLI. Dopo le gravi ricadute oc-
cupazionali ed economiche provoca-
te dall’Ocm tabacco del 2004 il set-
tore tabacchicolo è nuovamente mi-
nacciato. L’allarme è lanciato dal-
l’Unione Italiana dei Lavori Agroali-
mentari che in una nota spiega co-
me l’Ue dovrà definire nei prossimi
giorni la propria posizione, in vista
della discussione delle linee guida
che l’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) sta definendo nell’am-
bito della Convenzione quadro sul
controllo del tabacco. Il gruppo di la-
voro che definirà le linee guida, su-
gli articoli 9 e 10 della Convenzione,
sarà coordinato da Unione Europea
e Canada.
Il timore della Uila, condiviso da tut-
te le rappresentanze del settore, ed
espresso il martedì scorso, durante
l’audizione alla commissione agri-
coltura del senato è che all’interno
delle linee guida per la Convenzione
Oms prevalga la posizione del Cana-
da che recentemente ha approvato
una legge che vieta l’utilizzo degli in-
gredienti nella produzione di tabac-
co. Allo stesso tempo la Commissio-
ne Europea insieme ai 27 stati mem-
bri devono definire i contenuti della
revisione della Direttiva che regola il
mercato comunitario dei prodotti del
tabacco, anche qui, tra i temi in og-
getto c’è la proposta di vietare gli in-
gredienti utilizzati in manifattura. «Se
venisse approvato anche uno solo di
questi provvedimenti - ha commen-
tato Pietro Pellegrini, segretario na-
zionale della Uila - ci sarebbero gra-
vissime ricadute occupazionali per il
settore che coinvolge in totale 200mi-
la lavoratori. Verrebbe infatti bandito
il Burley, una delle tipologie di ta-
bacco principali in Italia, e si impe-
direbbe la produzione di sigarette
con le miscele American Blend che
oggi rappresentano oltre il 95% del
mercato finale italiano, che porta nel-
le casse dello Stato 13miliardi di Eu-
ro ogni anno». In Campania si pro-
duce il 70% del tabacco del Paese e
qui il rischio di disoccupazione sa-
rebbe enorme.
Il salernitano Felice Delle Femine
BORSA
Piazza Affari
è responsabile del Territorio Sud chiude al top
NAPOLI. UniCredit ha nominato Felice Delle Femine, salernitano, I principali indici
52 anni, responsabile del territorio Sud Italia per il nuovo corso
“Insieme per i Clienti”. Ne dà notizia un comunicato nel quale si
evidenzia che Felice Delle Femine “è uno dei sette manager che
ALLSHARE +4,30%
il Gruppo UniCredit ha nominato responsabili di territorio, con il
compito di gestire i rapporti con le istituzioni e i principali FTSE MIB +4,54%
rappresentanti territoriali nella nuova UniCredit, per identificare
i bisogni delle comunità locali facilitando il dialogo con le unità di MID CAP +3,12%
business”. Si compie così, si evidenzia ancora nella nota,
“un’altra tappa importante del progetto Insieme per i Clienti”. STAR +2,66%
Felice Delle Femine si occuperà del territorio Sud Italia
(Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) con sede a Napoli. I
responsabili di territorio, il cui incarico sarà pienamente CAC 40 +3,42%
operativo dal prossimo novembre, “riporteranno direttamente al
Country Chairman Gabriele Piccini”. Fra le varie attività, i DAX 30 +3,11%
responsabili di territorio avranno il compito di formulare il piano
di sviluppo della banca nel territorio.
 10
Canale 5 ore 14.45
Uomini e donne
Si conclude la stagione del programma
pomeridiano condotto da Maria De Filippi.
Le storie giungono alla fine e la curiosità
degli spettatori fa salire gli ascolti che
arrivano a superare quota 3 milioni.
Rai Uno
6:00 Euronews (Informazione)
6:10 Bontà sua - Incontri tra contempo-
ranei (Rubrica. Condotto da
Maurizio Costanzo)
6:30 TG1 - Previsioni sulla viabilità
CCISS Viaggiare informati
(Informazione)
6:45 Unomattina - Ultima puntata
(Attualità. Condotto da Michele
Cucuzza, Eleonora Daniele)
10:00 Verdetto Finale (Attualità. Condotto
da Veronica Maya)
10:50 Appuntamento al cinema (Rubrica)
11:00 Occhio alla spesa (Attualità.
Condotto da Alessandro Di Pietro)
11:25 Che tempo fa - TG1 (Informazione)
12:00 La prova del cuoco (Varietà.
Condotto da Elisa Isoardi. Con la
partecipazione di Anna Moroni e
Gianfranco Vissani)
13:30 TG1 - TG1 Focus (Informazione)
14:00 TG1 Economia (Informazione)
14:10 Bontà sua - Incontri tra contempo-
ranei - Ultima puntata (Rubrica.
Condotto da Maurizio Costanzo)
14:30 Festa Italiana - Ultima puntata
“Ospite: Silvana Giacobini” (Attualità.
Condotto da Caterina Balivo)
16:15 La vita in diretta (Attualità.
Condotto da Lamberto Sposini)
TG Parlamento - Previsioni sulla
viabilità - TG1 - Che tempo fa
(Informazione) (allʼinterno)
18:50 Lʼeredità (Gioco. Condotto da Carlo
Conti. Regia di Maurizio Pagnussat)
20:00 TG1 (Informazione)
20:30 Soliti ignoti (Gioco. Condotto da
Fabrizio Frizzi)
21:10 Soliti ignoti speciale (Gioco.
Condotto da Fabrizio Frizzi. Regia di
Maurizio Catalani)
23:15 TG1 (Informazione)
23:20 TV7 (Attualità)
0:20 LʼAppuntamento “Scrittori in tv”
(Rubrica. Condotto da Gigi Marzullo)
0:50 TG1 Notte - TG1 Focus (Inform.)
1:20 Che tempo fa (Informazione)
1:25 Appuntamento al cinema (Rubrica)
1:30 Sottovoce (Rubrica)
2:00 Rai Educational In Italia “Un lieto
annuncio” (Culturale)
LA 7
6:00 TGLa7 - Meteo - Oroscopo - Traf-
fico - Informazione (Informazione)
7:00 Omnibus (Attualità)
9:15 Omnibus Life (Attualità. Condotto
da Tiziana Panella, Enrico Vaime)
10:00 Omnibus (ah)iPiroso (Attualità.
Condotto da Antonello Piroso)
10:55 Punto TG (Informazione)
11:00
11:10
2ʼ Un Libro (Culturale)
Matlock “Vado in pensione - secon-
da parte” (Telefilm con Andy Griffith)
12:30 TG La7 (Informazione)
12:55 Sport 7 (Notiziario sportivo)
13:05 The District “Il prezzo della soprav-
vivenza” (Telefilm)
14:05 Cowboy (Film - Western. Di Delmer
Daves. Con Glenn Ford, Jack Lem-
16:00
mon, Anna Kashfi, Brian Donlevy)
Atlantide storie di uomini e di
mondi “I Corsari del Mediterraneo e
i Pirati dei Caraibi: la paura sui mari”
(Documentario) (Replica)
CINEMA & TEATRI
ACADEMY ASTRA
Via Mezzocannone, 109 - Tel. 0815520713
Sala 1 - Novembre di A. Canova - Il quar-
to piano
orari: 20.30
AMBASCIATORI
Via Crispi, 33 - Tel. 0817613128
Sala 1 - Robin Hood
orari: 17.15-20.00-22.30
AMERICA HALL
Via T. Angelini, 21 - Tel. 0815788982
Sala 1 - La nostra vita
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2 - La regina dei castelli di carta
orari: 16.45-19.30-22.15
ARCOBALENO
Via Carelli, 7 - Tel. 0815782612
Sala 1 - Prince of Persia: Le sabbie del
tempo
orari: 15.45-18.00-20.15-22.30
Sala 2 - The Final Destination 3D
orari: 16.00-17.40-19.20-21.00-
22.40
Sala 3 - Il compleanno
orari: 16.00-18.10-20.20-22.30
Sala 4 - Notte folle a Manhattan
orari: 16.20-18.10
Sala 4 - La bella societaʼ
orari: 20.20-22.30
DELLE PALME MULTISALA
Via Vetriera, 12 - Tel. 081418134
Sala uno - La regina dei castelli di carta
orari: 17.15-20.00-22.30
Sala due - The Last Station
orari: 16.30-18.30-20.30-22.40
FILANGIERI MULTISALA
Via Filangieri, 43/47 - Tel. 0812512408
Sala 1 Rossellini - La nostra vita
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2 Magnani - Il compleanno
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3 Mastroianni - Copia Conforme
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
LA PERLA MULTISALA
Via Nuova Agnano, 35 - Tel. 0815701712
Sala Taranto - Prince of Persia: Le sab-
bie del tempo
orari: 18.20-20.30-22.40
Rai Due
6:45 Rainotte Cultura Itinerari “Lʼenigma
del labirinto” (Rubrica)
6:50 TG2 Medicina 33 (Rubrica)
(Replica)
7:00 Cartoon Flakes (Ragazzi
contenitore)
9:15 TGR - Montagne - Ultima puntata
“Le antiche borgate di montagna”
(Rubrica)
9:45 Rai Educational Cult Book
“De Luca - Ungaretti” (Rubrica)
Meteo 2 (Informazione)
10:00 TG2punto.it (Informazione)
11:00 I Fatti Vostri (Attualità. Condotto da
Giancarlo Magalli, Adriana Volpe,
Marcello Cirillo. Con Paolo Fox)
13:00 TG2 Giorno (Informazione)
13:30 TG2 Costume e Società (Rubrica)
13:50 TG2 Eat Parade (Rubrica)
14:00 Il fatto del giorno (Attualità.
Condotto da Monica Setta)
14:45 Italia sul due - Ultima puntata
“Un lungo viaggio televisivo per rive-
dere il meglio di questa stagione”
(Attualità.)
16:10 La Signora del West “Lʼorigine del-
lʼuomo” (Telefilm)
16:55 Cuore di mamma - Ultima puntata
“Speciale dedicato ai Papà” (Varietà.
Condotto da Amadeus con Laura
Tecce. Regia Arnalda Canali)
Meteo 2 (Informazione)
18:05 TG2 Flash L.I.S. (Informazione)
18:10 Rai TG Sport (Notiziario sportivo)
18:30 TG2 (Informazione)
19:00 Secondo Canale (Rubrica)
19:35 Squadra Speciale Cobra 11
“Il coraggio della verità” (Telefilm)
20:30 TG2 - 20.30 (Informazione)
21:05 Ciclo Crimini: Luce del Nord
(Film - Poliziesco. Di Stefano
Sollima. Con Paolo Briguglia, Vinicio
Marchioni, Nicole Grimaudo, Simone
Gandolfo)
22:55 TG2 (Informazione)
23:10 Lʼultima parola “La dieta di Giulio”
(Attualità. Condotto da Gianluigi
Paragone)
1:15 TG Parlamento (Attualità)
1:25 Squadra Speciale Lipsia “Trappola
mortale” (Telefilm con Marco Girnth)
18:00 Relic Hunter “La Valle dei tre Fiumi”
(Telefilm con Tia Carrere)
19:00 Crossing Jordan “Il ritorno di
Garrett” (Telefilm con Jill Hennessy)
20:00 TG La7 (Informazione)
20:30 Otto e mezzo “Berlusconi, Di Pietro
e la politica italiana - Ospite Rino
Formica” (Attualità. Condotto da Lilli
21:10
Gruber)
Exit files “Il paradiso in casa”
(Attualità. Condotto da Ilaria
DʼAmico)
22:30 Speciale Omnibus “Walter Tobagi.
Giornalista” (Attualità. Condotto da
Antonello Piroso)
0:35 Victor Victoria - Senza filtro
(Varietà) (Replica)
1:40
2:05
TG La7 (Informazione)
La battaglia di Algeri (Film - Dram-
matico. B/N. Di Gillo Pontecorvo.
Con Jean Martin, Yacef Saadi,
Brahim Hadjadj, Samia Kerbash)
Sala Troisi - The Road
orari: 19.00-21.00-22.45
La Perla dei Piccoli - Oceani
orari: 17.00
MARTOS METROPOLITAN
Via Chiaia, 149 - Tel. 081415562 -
899030820
Sala 1 - Una canzone per te
orari: 16.15-18.15-20.15-22.15
Sala 2 - La nostra vita
orari: 16.20-18.20-20.20-22.25
Sala 3 - Sex and the City 2
orari: 16.50-19.40-22.20
Sala 4 - Robin Hood
orari: 17.00-19.50-22.30
Sala 5 - Prince of Persia: Le sabbie del
tempo
orari: 16.00-18.05-20.20-22.35
Sala 6 - U2 3D
orari: 20.50-22.30
Sala 6 - Robin Hood
orari: 18.15
Sala 7 - The Final Destination 3D
orari: 16.00-17.40-19.20-21.00-
22.40
MED MAXICINEMA THE SPACE
CINEMA
Via G. del Mediterraneo, 46 - Tel. 892111
Sala 1 - Sex and the City 2
orari: 16.00-19.15-22.30
Sala 2 - Una canzone per te
orari: 15.15-17.45-20.20-22.55
Sala 3 - Prince of Persia: Le sabbie del
tempo
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00
Sala 4 - 3 D - Robin Hood
orari: 16.10-19.20-22.30
Sala 5 - La nostra vita
orari: 15.20-17.50-20.20-22.50
Sala 6 - Sex and the City 2
orari: 15.20-18.30-21.45
Sala 7 - Oceani 3D
orari: 15.45
Sala 7 - The Final Destination 3D
orari: 17.45-20.00-22.25
Sala 8 - La regina dei castelli di carta
orari: 15.55-19.10-22.25
Sala 9 - Robin Hood
orari: 15.30-18.40-21.50
Sala 10 - Piacere, sono un poʼ incinta
orari: 15.15-20.10
TELEVISIONE venerdì 28 maggio 2010
Raiuno ore 21.10 Raidue ore 23.10
Soliti Ignoti Speciale L’ultima parola
Speciale in prima serata per la fortunata Le reazioni di Confindustria e del sindaca-
trasmissione condotta da Fabrizio Frizzi. to, i tagli a Roma e il rapporto Nord-Sud.
Per una volta il programma cambierà Tra gli ospiti Giorgio Stracquadanio,
pelle e avrà come protagonisti Gigi Roberto Cota, Ignazio Marino, Massimo
D’Alessio e Nino Frassica. Calearo e Giorgio Cremaschi.
Rai Tre Rete 4 Canale 5 Italia 1
6:30 Il caffé di Corradino Mineo (Att.) 6:20 Mediashopping (Televendita) 6:00 Prima Pagina (Informazione) 6:40 Shizuku (Cartoni)
7:00 TGR Buongiorno Italia (Rubrica) 6:50 Kojak “Il corruttore” (Telefilm con 7:55 Traffico (Informazione) 6:50 Thomas and Friends (Cartoni)
7:30 TGR Buongiorno Regione (Rubr.) Telly Savalas, Dan Frazer, Kevin 7:57 Meteo 5 (Informazione) 7:05 Toot & Puddle (Cartoni)
8:00 Rai Educational Cult Book “Città Dobson) 7:58 Borsa e Monete (Informazione) 7:20 Scooby Doo (Cartoni)
con la febbre” (Rubrica) 7:50 Charlieʼs Angels “Angeli in difesa” 8:00 TG5 Mattina (Informazione) 7:50 Heidi (Cartoni)
8:30 Rai Educational - Citizen Report (Telefilm con Jaclyn Smith, David 8:40 Mattino Cinque - Ultima puntata 8:15 Titti e Silvestro (Cartoni)
“Ecologia - Ospite: Giovanni Soldini” Doyle) (Attualità. Condotto da Federica 8:25 Tom and Jerry (Cartoni)
(Rubrica) (Replica) 8:50 Nash Bridges “Ricatto tecnologico” Panicucci e Paolo Del Debbio) 8:35 Bugs Bunny (Cartoni)
9:00 Dieci minuti di... (Attualità) (Telefilm con Don Johnson, Barry J. TG5 - Ore 10 (Informazione) 8:50 Capogiro (Culturale)
9:10 FIGU (Rubrica) Ratcliffe, Cheech Marin, Jeff Perry) (allʼinterno) 10:35 Greyʼs Anatomy “Libertà - prima
9:15 Cominciamo Bene - Prima - 10:15 Carabinieri 5 “Gloria” (Telefilm con 11:00 Forum (Real Tv. Condotto da Rita parte” “Libertà - seconda parte”
Ultima puntata (Attualità) Alessia Marcuzzi, Giorgio Borghetti, Dalla Chiesa) (Telefilm con Ellen Pompeo)
10:00 Cominciamo bene - Ultima punta- Giampiero Lisarelli, Luca Argentero) 13:00 TG5 (Informazione) 12:25 Studio Aperto - Meteo
ta, prima parte (Attualità) 11:30 TG4 - Meteo (Informazione) 13:39 Meteo 5 (Informazione) (Informazione)
10:30 Dalla Camera dei Deputati 12:00 Vie dʼItalia notizie sul traffico 13:41 Beautiful (Soap) 13:02 Studio Sport (Notiziario sportivo)
Manifestazione finale ella terza (Informazione) 14:10 CentoVetrine (Soap) 13:40 American dad (Cartoni)
edizione del progetto “Dalle aule 12:02 Distretto di Polizia 4 “Nessuna 14:45 Uomini e Donne - Ultima puntata 14:05 La Pupa e il Secchione - Il Ritorno
parlamentari alle aule scolasti- pietà” (Telefilm con Claudia Pandolfi, (Talk show. Condotto da Maria De (Show)
che” (Evento) (Diretta) Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Filippi) 14:20 I Griffin (Cartoni)
11:30 Cominciamo bene - Ultima punta- Giorgio Pasotti) 16:15 Pomeriggio Cinque - Ultima pun- 14:45 I Simpson (Cartoni)
ta, seconda parte (Attualità) 12:55 Un detective in corsia “Uno strano tata (Attualità. Condotto da Barbara 15:10 Merlin “Il momento della verità”
12:00 TG3 - Rai Sport Notizie - Meteo 3 suicidio” (Telefilm con Dick Van DʼUrso) (Telefilm con Colin Morgan)
(Informazione) Dyke, Scott Baio, Barry Van Dyke) TG5 Minuti (Informazione) 16:10 Jonas “Lʼamica di Kevin” (Telefilm)
12:25 93° Giro dʼItalia - Si gira (Rubr. sp.) 13:50 Il tribunale di Forum - Anteprima (allʼinterno) 16:35 Sonny tra le stelle “Nemici per la
12:50 Ciclismo, 93° Giro dʼItalia 19a (Real Tv) 18:50 Chi vuol essere milionario pelle” (Telefilm con Demi Lovato,)
Tappa: Brescia - Aprica, 195 Km 14:05 Sessione pomeridiana: il tribunale (Gioco. Condotto da Gerry Scotti) 17:00 True Jackson, VP “La settimana
(Evento sportivo) (Diretta) di Forum (Real Tv. Condotto da Rita 20:00 TG5 (Informazione) della moda” (Telefilm)
14:00 TG Regione - TG Regione Meteo - dalla Chiesa) 20:30 Meteo 5 (Informazione) 17:30 Kilari (Cartoni)
TG3 - Meteo 3 (Inform.) (allʼinterno) 15:35 Sentieri (Soap) 20:31 Striscia la Notizia - La voce del- 17:55 Spongebob (Cartoni)
TG3 Flash L.I.S. (Inform.) (allʼint.) 16:10 Il Principe Guerriero (Film - lʼinfluenza (Attualità. Condotto da 18:30 Studio Aperto - Meteo
Giro allʼarrivo (Rubrica sportiva) Avventura. Di Franklin J. Schaffner . Ficarra e Picone) (Informazione)
17:10 Processo alla tappa (Rubr. sport.) Con Charlton Heston, Richard 21:10 Lo Show dei Record - Unici al 19:00 Studio Sport - Sport Mediaset
18:00 Equitazione, 78° Concorso Ippico Boone, Rosemary Forsyth, Maurice Mondo (Varietà. Condotto da Paola Web (Notiziario sportivo)
Internazionale Ufficiale di Piazza Evans) Perego. Regia di Stefano Vicario) 19:30 Samantha chi? “La relazione”
di Siena (Evento sportivo) 18:55 TG4 - Meteo (Informazione) 0:30 Matrix (Attualità. Condotto da (Telefilm con Christina Applegate)
18:55 Meteo 3 - TG3 - TG Regione - TG 19:35 Tempesta dʼamore (Soap) Alessio Vinci) 20:05 I Simpson (Cartoni)
Regione Meteo (Informazione) 20:30 Walker Texas Ranger “Piccoli omici- 1:30 TG5 - Notte (Informazione) 20:30 Viva Las Vegas (Gioco. Condotto
20:00 Blob (Varietà) di” (Telefilm con Chuck Norris, 1:59 Meteo 5 (Informazione) da Enrico Papi)
20:15 Il principe e la fanciulla “Nicolai - Clarence Gilyard, Sheree J. Wilson) 2:00 Striscia la Notizia - La voce del- 21:10 C.S.I. “Disarmato e pericoloso”
prima parte” (Telefilm) 21:10 The Patriot (Film - Azione. Di Dean lʼinfluenza (Attualità. Condotto da (Telefilm con Marg Helgenberger)
20:35 Un posto al sole (Soap) Semler. Con Steven Seagal, Gailard Ficarra e Picone) (Replica) 22:10 C.S.I. NY “La preda” (Telefilm con
21:05 TG3 (Informazione) Sartain, L.Q. Jones, Silas Weir 2:32 Mediashopping (Televendita) Gary Sinise, Melina Kanakaredes)
21:10 Mi manda Raitre - Ultima puntata Mitchell) 2:45 HeliCops “La festa” (Telefilm con 23:05 Landslide - La natura si ribella
“Tra i servizi: Le sevizie della setta di 23:10 I bellissimi di Rete 4 (Rubrica) Tilo Prückner ) (Film - Avventura. Di Neil Kinsella.
Brescia; La protesta di Njoua-si cuce 23:15 Payback - la rivincita di Porter 3:30 Mediashopping (Televendita) Con Vincent Spano, Alexandra Paul,
la bocca per asilo politico” (Attualità. (Film - Azione. Di Brian Helgeland. 3:45 Highlander “Secoli di odio” (Telefilm Luke Eberl, Jaime Gomez)
Condotto da Andrea Vianello) Con Mel Gibson, Deborah Kara con Adrian Paul, Stan Kirsch, Jim 0:00 I Robinson “Abbasso la scuola”
23:10 Parla con me - Ultima puntata Unger, Maria Bello, Kris Byrnes, Alexandra Vandernoot) (Telefilm con Bill Cosby)
(Varietà. Condotto da Serena Kristofferson) 5:16 Mediashopping (Televendita) 1:05 Poker1mania (Rubrica sportiva)
Dandini con Dario Vergassola) 1:15 TG4 Rassegna Stampa 5:31 TG5 - Notte (Informazione) (R) 1:55 Studio Aperto - La Giornata
0:00 TG3 Linea notte (Attualità) (Informazione) 5:59 Meteo 5 - Notte (Informazione) (R) (Informazione)
LE TV DELLA CAMPANIA
CANALE 9 21:15
21:45
Yellow
Missione relitti
NAPOLITV 13:50 TGA
14:20 Cuochi artificiali
8:10 Fuori corso 7:00 Cartoni animati 15:00 Spazio shopping
22:15 Alta velocità
8:50 Spazio redazionali 7:30 Dici Ciao 18:30 Film Commedia
23:00 Odeon Rew
12:30 Fuori corso 8:30 Ntv News 20:00 Comico TeleTifosi
13:20 TG9 11:00 La signora in rosa 20:25 Film da definire
13:50 Film: Pomeriggio al cinema CANALE 21 13:00 Sposami 22:30 Film: Commedia Sexy
16:00 Spazio redazionali 13:40 Ntv News 0:15 Film “Ciclo Doppio Rosso”
7:40 Maddalena
17:00 K2 18:50 Ntv News
8:15 Micaela
17:05 Mr. Bean - cartoni 19:00 La signora in rosa
17:15 Due fantagenitori
10:00 Zingara
19:40 Ntv News TELELIBERA
11:50 CineNapoli news
17:30 Pokémon Battle Dimension 20:25 Camper 7:00 Videogiornale
12:00 Film da definire
19:00 TG9 21:05 Film Commedia 8:00 Film da definire
14:00 VG 21 - Teatrando 10:00 Rubriche dʼinformazione
19:45 LʼEmigrante 22:50 Ntv News
14:40 Maddalena 23:25 Dici Ciao 12:00 Manifestazione sportiva
20:05 Fuori corso
20:50 Film Sera 16:30 CineNapoli news 0:00 Film di Azione 14:30 Rubriche dʼinformazione
22:50 LʼEmigrante 17:50 Zingara 15:25 Film da definire
18:40 Micaela
23:05 Fuori corso
19:30 VG 21 TELE A 18:00 Videogiornale
18:30 Rubriche dʼinformazione
20:00 Friscia Night Show 6:35 Film: Commedia allʼitaliana
CANALE 8 20:30 VG 21 8:15 TGA
19:00 We can dance
19:45 Videogiornale
6:30 Odeon Rew 20:50 Film da definire 8:30 Spazio shopping 20:30 Intrattenimento musicale (Diretta)
23:00 VG 21 - Teatrando 12:00 Comico TeleTifosi
18:30 Odeon Magazine 22:00 We can dance
19:00 TG Nazionale - TG Regionale 23:35 Assieme a... Ritratti dʼautore 13:00 Sposami 23:00 Videogiornale
20:00 Lʼaltra Televisione 0:10 Tifosi Napoletani 13:30 We can dance 23:40 Mangiare sano
Sala 10 - Prince of Persia: Le sabbie del Sala 5 - The Road sabato Pina Cipriani in “Cantami, o
tempo orari: 17.30-20.00-22.30 BRACCO (tel.081/5645323). diva”
orari: 17.30-22.30 Sala 6 - Sex and the City 2 Chiusura stagione 2009/2010
Sala 11 - The Final Destination 3D orari: 19.15-22.30
orari: 16.15-18.30-20.45-23.00 Sala 7 - Piacere, sono un poʼ incinta SAN FERDINANDO(tel.081/5510336).
orari: 17.30-20.00-22.30 CILEA (tel.081/7141801).
Riposo
MODERNISSIMO Sala 8 - Una canzone per te Riposo
Via C. dellʼOlio, 59 - Tel. 0815800254 orari: 17.20-19.50-22.20
Sala 1 - Draquila - LʼItalia che trema Sala 9 - Robin Hood DELLE PALME (tel.081/418134). SANNAZARO (tel.081/411723).
orari: 16.00 orari: 18.15-21.30
Riposo Riposo
Sala 1 - Prince of Persia: Le sabbie del Sala 10 - Prince of Persia: Le sabbie del
tempo tempo
orari: 18.00-20.10-22.30 orari: 16.45-19.30-22.15 DIANA (tel.081/5784978). TEATRO BOLIVAR
Sala 2 - Robin Hood Sala 11 - Prince of Persia: Le sabbie del Riposo (tel.081/5442616).
orari: 16.00-18.30 tempo
Sala 2 - The Road orari: 17.15-20.00-22.45 Riposo
orari: 21.00-22.50 ELICANTROPO (tel.081/296640).
Sala 3 - The Final Destination 3D THE SPACE CINEMA VULCANO Riposo
TEATRO LE NUVOLE
orari: 17.00-18.45-20.30-22.30 BUONO
Sala 4 - Le quattro volte Via Bosco Fangone - Tel. 892111 GALLERIA TOLEDO (tel.081/ 2395653).
orari: 16.00-17.30-19.15-21.00 Sala 1 - Una canzone per te (tel.081/425037). Riposo
Sala baby - Rassegna Cinematografica orari: 17.30-20.00-22.30
orari: 19.00-21.00-Lefuggitive Sala 2 - Sex and the City 2
Dal 24 al 28 maggio “Progetto Jazz”.
orari: 18.50-22.00 A cura di Théâtre Varia Bruxelles, TRIANON PALAPARTENOPE
PIERROT Sala 3 - Robin Hood Théâtre Bambous Île de la Réunion, (tel.081/5700008).
Via A. Camillo De Meis, 58 - Tel. orari: 18.20-21.20 Teatro delle donne Burundi/Rwanda, Riposo
0815967802 Sala 4 - Robin Hood Culture LAB Bruxelles, MDF Paris.
Riposo orari: 19.20-22.20
Sala 5 - Prince of Persia: Le sabbie del TEATRO TOTÒ (tel.081/296051).
PLAZA MULTISALA tempo IL PRIMO (tel.081/5921898).
Dal 23 Maggio: “Festival del teatro
Via Kerbaker, 85 - Tel. 0815563555 orari: 17.00-19.30-22.10 Dal 21 maggio “Ti hanno portato
Sala Bernini - Sex and the City 2 Sala 6 - Sex and the City 2 via allʼalba” uno spettacolo di amatoriale: Compagnia Gli Istrioni
orari: 17.30-20.00-22.30 orari: 17.50-21.00 Francesco Giuffrè Attori Protgonisti: Marco Esposito –
Sala Kerbaker - Robin Hood Sala 7 - Prince of Persia: Le sabbie del Luigi Persico–Adriana Smith Attori
orari: 19.45-22.30 tempo
Sala Vanvitelli - The Last Station orari: 18.30-21.10 MERCADANTE TEATRO STABILE non Protagonisti: Maria Aiello Danie-
orari: 18.30-20.30-22.30 Sala 8 - Piacere, sono un poʼ incinta (tel.081/5513396). la Fontanella Giusy Ziello Carlo Pro-
orari: 17.40-20.10-22.40 Riposo montorio Silvana Fusco Olga Ziello
VITTORIA Sala 9 - The Final Destination 3D
Via M. Piscicelli, 8/12 - Tel. 0815795796 orari: 18.40-20.40-22.50 Giusy Orefice Salvatore Moracas
Sala 1 - Una canzone per te NUOVO (tel.081/4207318).
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30 Riposo
TRIANON VIVIANI (tel.081/2258285).
UCI CINEMAS CASORIA SAN CARLO (tel.081/7972331) Riposo
ACACIA (tel.081/5563999).
Circumvallazione Esterna - Tel. 081892960 Riposo Il 28 Maggio: “Orchestra del teatro
Sala 1 - Robin Hood TROISI (tel.081/3650717).
orari: 16.30-19.30-22.30
di San Carlo” Antonín Dvořák.
Sala 2 - The Final Destination 3D AUGUSTEO (tel.081/414243). Concerto per violoncello e orchestra Riposo
orari: 17.15-20.00-22.30 Fino al 1° Giugno “III Rassegna La in si minore op. 104
Sala 3 - Sex and the City 2 Sergej Vasil'evič Rachmaninov TUNNEL COMEDY CLUB
scuola in palcoscenico”.
orari: 18.15-21.30 Sinfonia n. 2 in mi minore op.27
Sala 4 - La regina dei castelli di carta (tel.081/682814).
orari: 18.00-22.10 BELLINI (tel.081/5499688). Riposo
Riposo SANCARLUCCIO (tel.081/405000).
Dal 14 maggio tutti i venerdì e
 venerdì 28 maggio 2010
LA RICORRENZA L’AVVOCATO GERARDO MAROTTA HA FONDATO 35 ANNI FA L’ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI
La passione del sapere condiviso
Si è festeggiato ieri il
trentacinquesimo
compleanno dell’Istituto
Italiano per gli Studi
Filosofici fondato da
Gerardo Marotta. La
pubblicazione della lectio
di Hans Georg Gadamer, in
occasione del
conferimento all’avvocato
della laurea honoris causa
in Filosofia all’Università
di Paris-III, è il miglior
modo per omaggiare l’alto
profilo intellettuale di
Marotta, che grazie alla
sua caparbia volontà, è
riuscito a dotare Napoli di
un’istituzione che è al
centro di uno scambio
vivissimo con i maggiori
centri culturale del mondo
di Hans-Georg Gadamer
S embra quasi impossibile nar-
rare in poche pagine un intero
romanzo, ma è proprio un intero
romanzo – quasi – quel che si do-
vrebbe ora narrare.
Noi tutti desideriamo esprimere e
partecipare a Gerardo Marotta la
nostra profonda gioia in occasione
di quest’evento particolare. Ora
che una delle più antiche Univer-
sità d’Europa onora l’avvocato Ma-
rotta – per gli amici semplicemen-
te l’ “avvocato” – con un alto rico-
noscimento accademico, non si
possono non ricordare i primi pas-
si del suo prestigioso cammino. Fa
parte di questi ricordi il mio primo
incontro con Napoli e con il fonda-
tore dell’Istituto Italiano per gli Stu- za; al termine ci fu un gran ricevi-
di Filosofici. Fu come nascere una
seconda volta.
Napoli era gravemente provata dal-
le distruzioni di una guerra insen-
sata; il giovane Gerardo Marotta si
era guadagnato i primi onori sul
campo contribuendo alla ricostru-
zione spirituale della sua città con
la fondazione dell’associazione
Cultura Nuova e con la promozio-
ne di numerosi seminari all’Uni-
versità di Napoli. Tuttavia, molto
presto, concepì un altro grande
progetto, quello dell’Istituto: un
progetto che poteva nascere sol-
tanto nella mente di un uomo de-
terminato da un’indomabile voca-
zione. Fu questa la sua occasione,
e lui l’ha colta. È stata sua ferma
intenzione, allora come oggi, ria-
nimare una delle più grandi me-
tropoli della cultura umanistica in
Italia e ricongiungerla alla sua
grande storia. Napoli, prima anco-
ra che Benedetto Croce vi eserci-
tasse il suo magi-
stero, fin dai tempi Tutti avevamo saputo indovinare la se-
degli Spaventa, si greta esigenza dei giovani napoletani:
distinse per la co- comprendere la loro patria e la sua glorio-
stante presenza sa origine. Erano interessati all’antica
ideale di Hegel. La Grecia, alla filosofia classica della Magna
città natale del gio- Grecia, alle vicissitudini del Sud dell’Italia
vane Marotta go-
deva dunque di alto prestigio e
considerazione, ovunque in Euro-
pa, nei circoli interessati alla filo-
sofia. Allora Marotta riuscì in ciò
che sembrava quasi impossibile:
dar vita a una nuova fondazione fi-
losofica nel cuore di una città tra-
vagliata – una città ricca e insie-
me povera, ma anche una capita-
le di cultura e civiltà – e portarla a
un successo inaspettato, nono-
stante le enormi difficoltà da su-
perare. Le condizioni generali non
erano davvero favorevoli. Ci vole-
va coraggio e passione per il ri-
schio, un forte impegno, e un’ener-
gia indomabile. Perfino il nostro
pianeta sembrò voler contrastare i
progetti di Marotta, allorché un vio-
lento terremoto fece quasi naufra-
gare le iniziative già intraprese per
cultura@ilroma.net
CULTURA
Lʼavvocato Gerardo Marotta
la costituzione del nuovo Istituto.
Molti erano allora i senzatetto ai
quali bisognava provvedere: un
compito che richiese diversi anni.
Senza la premura e l’aiuto di ami-
ci legati a Napoli e all’“avvocato”
e, soprattutto, l’incomparabile
energia di Gerardo Marotta, non
sarebbe stato possibile sviluppare
così, senza battute di arresto, quel
grande progetto. Ricordo ancora il
mio primo contributo e la cornice
in cui ebbe luogo la mia conferen-
mento nelle splendide sale di una
dimora patrizia.
All’inizio la sobrietà fu di rigore:
mancava lo spazio per soddisfare
l’interesse crescente che si mani-
festava per l’Istituto, per i nostri se-
minari e le conferenze. Poi, d’un
tratto, si aprì il grande e maestoso
Palazzo Serra di Cassano che ci
aveva ospitato in occasione del pri-
mo ricevimento. Questa volta si
aprì interamente, ed era tutto ri-
servato alle finalità dell’Istituto. Da
allora, entrando dall’ingresso po-
steriore, siamo saliti ogni anno per
la sontuosa scala del Palazzo: qui,
nelle salette dei seminari e in un
salone grandioso, ornato da una
magnifica serie di lampadari ve-
neziani, abbiamo suscitato l’inte-
resse per la filosofia nelle schiere
sempre più numerose della gio-
ventù napoletana e dei borsisti del-
l’Istituto, provenienti da tutta l’Eu-
ropa. Vent’anni dopo, venne un
giorno che non dimenticherò mai:
l’ingresso di questo meraviglioso
Palazzo – chiuso da circa due se-
coli – fu riaperto dal Sindaco di Na-
poli durante una cerimonia solen-
ne. Io, al suo braccio, ne varcai la
soglia. La magnificenza di quella
fuga di scalini, alla quale per tanti
anni avevamo preso l’abitudine di
accedere passando per il portone
secondario, si presentò ai nostri oc-
chi splendida e improvvisa.
Di regola mi trattenevo a Napoli
giusto il tempo di una settimana
filosofica; ciononostante si svilup-
pò, con il trascorrere degli anni, un
interesse per l’Istituto che supera-
va i limiti delle occasioni d’incon-
tro. Io stesso non ero che uno dei
tanti conferenzieri, e nessuno di
noi aveva annunciato comodi te-
mi di attualità. Piuttosto tutti ave-
vamo saputo indovinare la segreta
esigenza della gioventù napoleta-
na: comprendere, sin dai fonda-
menti, la loro patria e la sua glo-
riosa origine. Erano interessati al-
l’antica Grecia, alla filosofia classi- nale, così questa stessa logica vuo-
ca della Magna Grecia, alle vicis-
situdini del Sud dell’Italia, così vi-
cino ai grandi teatri della storia
mondiale. Qui si susseguirono la
colonizzazione greca, le guerre per
l’egemonia in Sicilia e contro Car-
tagine, qui si ebbe dapprima un
graduale processo di crescita, in
seno all’Impero Romano, poi si re-
gistrò l’irruzione
dei Vandali e dei L’interesse filosofico si estende al gran-
Goti, quindi dei de dibattito scientifico realizzando con-
Normanni, di qui cretamente l’antico ideale universitario,
transitò la cultura che comprende tutto ciò che valga la
araba, dalla Sicilia pena di sapere, mettendo in comunica-
al resto dell’Italia. Il zione i vari comparti disciplinari
Mezzogiorno fu an-
che la patria di Parmenide, qui si
decise il destino di Platone, e ovun-
que l’archeologo può rinvenire le
tracce e i tesori che testimoniano,
in questa terra consacrata, il sor-
gere dell’arte cristiana e di una cul- tasia dell’“avvocato”, che ha in
tura musicale universalmente no-
ta a partire da Gregorio Magno.
Questa tradizione ha fecondato la
cultura umanistica. Nell’era mo-
derna la ripresa di questa grande
tradizione, che noi chiamiamo Ri-
nascimento, ha dato alle nuove ge-
nerazioni l’entusiasmo e l’ardore
per lo sviluppo delle facoltà del-
l’uomo.
Ero del tutto impreparato a svol-
gere il compito che mi si affidava
a Napoli. La filosofia tedesca ave-
va stretto rapporti sempre più in-
tensi con l’Italia settentrionale,
quasi mai Heidelberg aveva avuto
rapporti con Napoli. Inoltre, la mia
scarsa conoscenza dell’italiano po-
teva procurarmi qualche imbaraz-
zo. Mi aiutò la dimensione del-
l’uditorio, quella di un seminario:
vidi così confermato il primato del
dialogo sulle barriere linguistiche.
Cercare di comprendersi l’un l’al-
tro, anche balbettando, non è così
difficile come, per esempio, capire
alcune traduzioni. Abbiamo fatto
un buon lavoro, in forma di dialogo.
I nostri studenti hanno dato prova
di spirito critico e hanno saputo far
tesoro di quanto hanno appreso, ri-
prendendolo negli studi degli an-
ni successivi. Lo scambio intellet-
tuale continuava anche fuori del-
l’Istituto, nei licei i cui insegnanti, un futuro in cui gli uomini, supe-
fedeli ai loro sogni giovanili, man-
tenevano desto l’interesse per la fi-
losofia. Così si è sviluppata, nono-
stante qualche interruzione, una
consuetudine e, anno dopo anno,
si è verificato ciò che è proprio del-
l’insegnamento autentico: non
s’impara solo da chi insegna, s’im-
para soprattutto da coloro che han-
no già appreso e che riescono a
trasmettere nuove capacità e nuo-
vo sapere.
La situazione nel frattempo si è svi-
luppata. Il mio italiano si è fatto più
comprensibile e la crescente sim-
patia di un uditorio sempre più
ampio mi ha aiutato a superare la
difficoltà, davvero enorme, d’in-
staurare un dialogo filosofico, an-
che in una sala gremita di ascolta-
tori. Ma la libertà del dialogo è
sempre la stessa: si tratta pur sem-
pre di pensare insieme, indipen-
dentemente dai programmi di stu-
dio e dagli esami di profitto, inne-
scando la scintilla che illumini
l’una e l’altra mente.
Era nella logica di quest’appassio-
nante romanzo, i cui capitoli sono
stati segnati dall’energia spiritua-
le dell’avvocato, che l’opera cre-
scesse sempre più. Come l’amore
dell’avvocato per la propria patria
lo ha portato ad abbracciare anche
il resto del mondo, come egli ha
chiamato a sé nuovi ospiti e nuo-
vi amici, e ha reso possibili scam-
bi sempre più intensi fra loro, fa-
cendo sì che l’Istituto divenisse un
crocevia della filosofia internazio-
le che l’interesse filosofico si esten-
da al grande dibattito scientifico.
In questo modo l’Istituto Italiano
per gli Studi Filosofici realizza con-
cretamente l’antico ideale univer-
sitario, che comprende tutto ciò
che valga la pena di sapere, met-
tendo in comunicazione i vari com-
parti disciplinari.
Si potrebbe temere che, da un in-
teresse della filosofia in ambiti co-
sì vasti e diversi, possa derivare
una dispersione. Ma la creatività
degli scambi intellettuali e la fan-
mente sempre nuovi progetti, ci
hanno sempre ricondotto ai pro-
blemi di base dell’umanità e del-
l’umanesimo che, in questa terra
veneranda, hanno dato frutti ec-
cellenti nel corso dei secoli. Se il
raccolto è ricco, ciò si deve non so-
lo al collegamento fra la filosofia te-
desca e quella italiana, ma anche
alla fecondità del dialogo filosofico
che si propaga in tutte le direzioni.
È l’Europa, e l’eredità che tutti ci
accomuna, a diffondersi sempre
più, anche oltreoceano, lasciando
dietro di sé ogni barriera linguisti-
ca. Tutto ciò ha oggi, a Parigi, il ri-
scontro di un solenne riconosci-
mento: l’eredità umanistica porta
nuovi frutti sul terreno della cultu-
ra europea. Il segreto del vero dia-
logo consiste da sempre nel sape-
re che, se l’altro è anzitutto un
estraneo e, a nostra volta, noi sia-
mo estranei per l’altro, la diversità
(a cominciare da quella linguisti-
ca) non è una barriera, ma un pon-
te.
È bello sapere che il festeggiato, il
fondatore di tutta l’opera, parteci-
pa, a suo modo, a quello che egli
stesso ha ispirato! Figlio del Mez-
zogiorno, immaginifico ed energi-
co come la sua lingua madre, l’av-
vocato Marotta irradia fiducia in
rando i contrasti e le tensioni del
mondo, imparino a vivere vera-
mente insieme.
11
NELL’APPELLO AL GOVERNO LE PAROLE DI FUMAROLI
Biagio De Giovanni:
«Mobilitarsi per salvarlo»
U na grande mobilitazione per
salvare l’Istituto Italiano
per gli studi Filosofici. L’ha
del sapere. Tutti insieme si va
molto più avanti di quanto
ciascuno avrebbe potuto fare da
annunciata Biagio De Giovanni, solo». È da questo humus
nella forma diretta che gli è culturale che in tutta Europa
consueta, ieri, in occasione del nascono le Accademie, come
trentacinquesimo anniversario liberi consessi di intellettuali
della fondazione. Se non legati al potere politico. «La
diventeranno operativi i tagli cultura non è per i solitari, né
annunciati dal governo infatti per i violenti: è l’orizzonte della
«la mobilitazione sarà pace che si profila come
indispensabile perché Napoli ha essenziale alla cultura». Proprio
bisogno dell’Istituto che ha per questo,conclude Fumaroli,
svolto in questi anni un ruolo «l’Istituto Italiano per gli Studi
Alla conferenza: il tavolo dei relatori e il pubblico
insostituibile nello sviluppo
della cultura» ha ribadito il
filosofo, che ha presieduto
l’incontro. Ad annuire accanto a
lui, i professori Aniello Montano,
dell’Università di Salerno, Mario
Agrimi, emerito dell’orientale, e
Marc Fumaroli, dell’Académie
Française. In prima fila Gerardo
Marotta, un po’ più in là il figlio
Massimiliano, la sala affollata di
professori e studenti. Brilla per
assenza il mondo politico:
nessuno ha sentito il bisogno di
venire a stringere la mano Filosofici si inscrive pienamente
dell’avvocato, di portargli un nella tradizione culturale
segno di solidarietà, una europea. Chiuderlo sarebbe una
promessa di impegno. La lezione perdita enorme per l’Europa, per
di Fumaroli scorre pacata sul l’Italia e per Napoli che
tema della “Repubblica delle resterebbe senza luci». Parole
lettere”, che nasce con l’età forti, che De Giovanni propone
moderna dall’assunto cartesiano di far diventare parte integrante
che «non si può attribuire a una dell’appello al Governo.
sola persona la responsabiiltà Armida Parisi
APPUNTAMENTI
OGGI. Lido Sirena di Posillipo, accanto allo storico Palazzo
Donn’Anna, ore 18. Presentazione del libro di Antonio Calabrò,
“Cuore di Cactus” (Sellerio).
OGGI. Libreria Guida Merliani in via Merliani, ore 18.
Presentazione del romanzo “Il silenzio di Chantal” di Concetta
Coccia (Di Girolamo Editore). All’incontro interverranno Delia
Morea e Marisa Pumpo Pica. Intervento musicale di Ciro
Formisano. Letture di Mariarosaria Riccio. In collaborazione con il
Centro Culturale “Cosmopolis”.
OGGI. Libreria Treves, piazza del Plebiscito, ore 18,30. Il primo
romanzo a venti mani “Effetto Domino” (Treves edizioni), verrà
commentato da Santa di Salvo e Piero Antonio Toma, che lo ha
curato
e ne ha firmato l’introduzione, alla presenza dei suoi dieci autori:
Maurizio De Giovanni, Francesco Costa, Valeria Parrella, Marosia
Castaldi, Davide Morganti, Francesco De Filippo, Nando Vitali,
Antonella Ossorio, Antonio Franchini, Giampaolo Rugarli.
OGGI. Un’Opera Galery, ore 19Inaugurazione di “Peace and
revolution” di Shepard Fairey. A cura di Mariano Ipri, Giuseppe
Ruffo, Pietro Tatafiore.
OGGI. Capri Palace Hotel&Spa, ore 18,30 Paolo Mieli presenta il
libro di Fabrizia Frezza “Architettura Mediterranea” (Gribaudo).
Interviene Tonino Cacace.
 12 COSTUME & SOCIETA’ venerdì 28 maggio 2010

LA CONFERENZA “VENERDÌ DELLA POLITICA” CON SALVATORE SETTIS CHE DIRIGE LA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA

Tutela dell’arte, Costituzione alla mano

di Dario Reginelli danni? Quali sanzioni?
«Se le zone sono di proprietà pub- ANNUNCIATI I VINCITORI DEI CAMPANILI D’ARGENTO

S alvatore Settis (nella foto), di-

rettore della Scuola Normale
Superiore di Pisa, è uno degli ar-
cheologi italiani più stimati ed
anche uno dei più conosciuti dai
non addetti ai lavori. Oggi alle 17
sarà il protagonista del quinto
“Venerdì della politica”, il ciclo di
incontri sulla Costituzione orga-
nizzato dalla Società di Studi Po-
litici di Massimiliano Marotta a
Palazzo Serra di Cassano, dove
terrà una lezione su “La Costitu-
zione e la tutela del paesaggio e
del patrimonio artistico e ar-
cheologico”. Settis, infatti, da an-
ni conduce una battaglia contro
la svendita del patrimonio nazio-
nale e per la sua valorizzazione,
dalle colonne dei maggiori quoti-
diani italiani e con personali pub-
blicazioni su questo tema scot-
tante.
L’articolo 9 della Costituzio-
ne “tutela il paesaggio e il pa-
trimonio storico e artistico
della Nazione”. Secondo lei è
una disposizione vaga?
«L’articolo 9 è preciso, se letto con
attenzione. È la proiezione costi-
tuzionale delle leggi del ‘39 in ma-
teria di tutela del patrimonio ar-
tistico e del paesaggio, che a lo-
ro volta si rifanno alla Legge Ra-
va del 1909 su Antichità e Belle
Arti e alla legge del 1920 pro-
mossa da Croce sulla tutela del
paesaggio, da lui definito come
“la rappresentazione materiale e
visibile della patria”».
Gli altri Paesi, come gli Usa,
conservano con cura i pochi
beni culturali che hanno,
spesso di scarsissimo rilievo
se paragonati ai nostri. Per-
ché l’Italia non riesce a fare
altrettanto?
«Non mitizzerei gli Stati Uniti. Li
conosco bene, perché ho lavora-
to in California. In Arizona e New
Mexico vi sono antichi insedia-
menti dei Nativi americani. Tra
essi spicca Oraibi, che è stato
sempre abitato sin dal XII secolo
ad oggi, ma vive nel degrado per-
ché non c’è manutenzione. A vol-
te gli Americani sono bravi nella
tutela dei beni culturali, a volte
no. La densità del patrimonio ita-
liano è incomparabile a quella de-
gli altri Paesi, di qui la difficoltà
di mantenerlo. Anche da noi al-
cuni luoghi sono tenuti bene,
mentre di altri non si può dire al-
trettanto».
Si è parlato di “azienda Ita-
lia”. Lei ne è stato fortemen-
te critico. Cosa pensa di Pa-
trimonio dello Stato Spa?
«“Patrimonio Spa” fu creata con
l’intento non di gestire ma di ven-
dere. Bisogna, però, saper distin-
guere: è vero che il patrimonio
pubblico è vasto, ma ci sono og-
getti di valore storico che devono
restare pubblici ed essere valo-
rizzati, magari conferendoli a
scuole od università. La cosa, pe-
rò, a dieci anni di distanza è fini-
ta nel nulla».
Crede possa servire il ponte
sullo stretto di Messina?
«Il ponte è una pessima idea, lo
dice un indigeno di Rosarno.
Quella dello Stretto è una zona in-
stabile, franosa, a rischio terre-
moti e non si sta facendo nulla per
metterla in sicurezza. Sarebbe più
lungimirante usare gli stessi sol-
di, e forse basterebbe anche di
meno, per consolidare le sponde».
Crolla il soffitto della Domus
Aurea, i cani randagi girano
liberi per gli scavi di Pompei.
Chi deve pagare per questi
blica, dev’essere lo Stato a do-
mandarsi perché non riesce a
mantenerle. Le sanzioni non so-
no ipotizzabili, non si può pre-
tendere nulla se il bilancio del Mi-
nistero dei Beni Culturali ha su-
bito tagli rilevanti nel 2008».
I giovani hanno capito l’im-
portanza dell’arte per l’Italia
o non sono sensibilizzati?
«Alcuni giovani l’hanno capita,
non generalizziamo. Occorre uno
sforzo da parte della scuola, dove
purtroppo questi temi sono an-
cora poco trattati. La coscienza
dei beni culturali una volta era un
dato che accumunava tutti, uo-
mini colti e umili contadini. Ri-
spetto a quella civiltà diffusa il
mondo è sì più ricco, ma più spre-
cone e meno civilizzato».
C’è differenza tra Nord e Sud
Italia riguardo alla tutela del
patrimonio da parte delle am-
ministrazioni locali?
«Un dato è essenziale: sono so-
prattutto le fondazioni bancarie a
tutelare il nostro patrimonio sto-
rico e artistico, ma esse si trova-
no al Nord per più del 70% e al
Sud per meno del 5% e le banche
del Nord hanno acquisito la mag-
gior parte di quelle meridionali.
Questo è lo svantaggio più pro-
fondo ed ecco perché al Nord si
fa di più».
Di cosa parlerà oggi pome-
riggio?
«Parlerò del rapporto tra la tutela
del paesaggio e del patrimonio e
l’articolo 9 della Costituzione, di
cosa esso rappresenta oggi e po-
trà rappresentare domani».
Scrittura, arte e fede
al Premio Cimitile
A nnunciati
i vincitori
del Premio
Cimitile,
giunto alla
quindicesima
edizione. A
ritirare i
Campanili
d’argento, nel
corso della
rassegna letteraria
internazionale in programma
dal 12 al 19 giugno, saranno
Rita Ruccione, giovanissima
autrice alla sua opera prima
con “Io ti ho scelto” edito da
Guida; Maria Rita Parsi con
“Alle spalle della luna”
(Mondadori); Claudio Angelini
con “Obama. Un anno di sfide”
(Rizzoli); Aldo Maria Valli:
“Voi mi sarete testimoni”
(Rizzoli); Mara Minasi con “La
tomba di Callisto” (Pontificia
Commissione di Archeologia
Sacra). A Roberto Giacobbo va
il premio di giornalismo
“Antonio Ravel” e il Premio
Speciale a Claudio Gubitosi,
fondatore e direttore artistico
di Giffoni Film festival.
L’evento è stato annunciato
ieri , nella sede della Regione
Campania (nella foto, il tavolo
dei relatori) dall’assessore alle
Risorse Umane e ai rapporti
con le Auonomie Locali
Pasquale Sommese. Con lui il
vicepresidente della Provincia
di Napoli Gennaro Ferrara, il
presidente della Fondazione
Premio Cimitile Felice
Napolitano, il presidente del
Comitato scientifico del
Premio Ermanno Corsi,
l’editore Mario Guida,
l’assessore comunale di
Cimitile Angelo Miele e il
presidente dell’associazione
Obiettivo III Millennio Elia
Alaia.
Il Complesso Basilicale
Paleocristiano di Cimitile, uno
degli esempi più affascinanti
di arte paleocristiana in Italia,
sarà lo scenario naturale di
tutta la kermesse letteraria
che si articolerà in una serie di
convegni e di incontri
culturali. rc

AL CASTEL DELL’OVO LA BRICIOLA NEL CASERTANO TRENTA RAGAZZI DIRETTI DA ANGELO BENINCASA
Vino e musica barocca
per “Cantine aperte” A Bellona, la banda più giovane
D egustazione gratuita dei vini a Castel dell’Ovo, domani dalle 12
alle 20 in occasione di “Cantine aperte”, la manifestazione che
domenica coinvolgerà diverse cantine della Campania. A Castel
di Rosario Ruggiero ché nella Festa Nazionale di Santa
Cecilia a San Giovanni Rotondo, ma
dell’Ovo, alle 18 sarà inaugurata una mostra multimediale: “Vino e
Strumenti Musicali a Napoli nel Periodo Barocco” a cura di
Francesco Nocerino. Una mostra interattiva che attraverso testi,
L a più giovane banda musicale,
all’anagrafe, d’Italia. È la “Mini
Banda” di Bellona (nella foto), pae-
la più importante occasione fu, a mio
avviso, il IX Festival delle bande di
Mirabilandia, nel maggio scorso, do-
immagini e suoni di strumenti musicali di epoca barocca offrirà sino presso Caserta. Trenta ragazzi, ve avemmo modo di esibirci insie-
nuovi spunti e suggestioni sul binomio vino-musica. La proiezione dai sei ai dodici anni, muniti di me ad altre quarantanove bande in
dimostra infatti che vino e strumenti musicali sono spesso abbinati trombe, clarinetti, oboi, corni, flauti, un’esecuzione d’insieme che coin-
nelle rappresentazioni artistiche del periodo, proprio per i continui sassofoni e percussioni che ad ascol- volse ben millecentodiciotto musi-
rimandi reciproci ai cinque sensi. Corrispondenze dirette sono tarli non lasciano rimpiangere le cisti. Fu allora che, durante un mi-
rintracciabili, ad esempio, tra le doghe dei bottai e le doghe dei bande formate da musicisti adulti, nuto di raccoglimento per i terre-
mandolini napoletani e tra il tompagno utilizzato per chiudere la per vigore di suono, attenta intona- motati dell’Abruzzo, un nostro trom-
botte e il tompagno (termine che i nostri abili artigiani adoperavano zione e precisione ritmica. Così bra- bettista di solo otto anni, eseguì il
per indicare la tavola armonica) dei clavicembali e delle spinette sui vi da suonare anche senza direttore. nel 1970, quindi, tre anni fa, mi ven- re dell’arte.» celebre “Silenzio”».
quali nel XVIII secolo si formarono musicisti del calibro di Vederli e sentirli è uno spettacolo ne l’idea di insegnare musica a mio I riconoscimenti? I criteri di selezione per gli
Domenico Scarlatti, Niccolò Jommelli, Giovanni Battista Pergolesi. Il nello spettacolo. A dirigerli come or- figlio che così, a sei anni, ha inizia- «Siamo associati all’Associazione aspiranti musicisti?
preludio di cantine aperte sarà l’occasione per presentare la seconda ganico e ad educarli singolarmente to a suonare il sassofono, suscitan- Nazionale Bande Italiane Musicali «Nessuna selezione, né particolari
edizione di Facewine, la guida tascabile delle cantine associate e di nell’arte dei suoni, Angelo Beninca- do un forte desiderio in altri bambi- Autonome insieme ad altre mille- requisiti pretesi. È una pura espe-
percorsi turistici alla scoperta di tutta la Campania. Sul fil rouge del sa, clarinettista regolarmente diplo- ni e nei loro genitori. Da qui alla crea- seicentododici bande distribuite su rienza educativa. Unica richiesta for-
Barocco, il turista riscoprirà, per ognuna delle cinque province, un mato presso il conservatorio “San zione di una piccola banda musica- tutto il territorio nazionale. Parteci- se, a tutt’oggi, è che il giovane abbia
monumento simbolo di quella stagione di fasti, due secoli irripetibili Pietro a Majella” di Napoli, figlio e le formata con lezioni di strumento piamo a concorsi e festival bandi- almeno sei anni».
che videro Napoli, a quel tempo, capitale europea nelle arti, sfarzosa, fratello di musicisti, nonché creato- individuali, due volte alla settimana, stici, occasioni commemorative, Il repertorio?
estrosa e coinvolgente agli occhi dei tanti viaggiatori che se ne re, nel settembre 2008, di questo de- ed ogni quindici giorni prove d’in- concerti e quant’altro, per l’Italia e, «Musica classica, jazz, leggera, da
innamorarono. Domenica via libera al wine-tour nelle cantine lizioso complesso musicale. sieme, il passo fu estremamente bre- forse, prossimamente anche al- film, composizioni originali per ban-
disseminate su tutto il territorio regionale: dalla provincia di Come è successo? ve». l’estero. Ci siamo già esibiti per i ter- da e celebri canzoni napoletane. In
Caserta al cuore dell’Irpinia, dal vesuviano alla Costiera Amalfitana «Mio padre, diplomato in Tromba, Perché tutto questo? remotati dell’Abruzzo, per il Sudan conclusione qualunque cosa sia mu-
passando per la provincia di Benevento. già aveva creato qualcosa di simile «Per squisita passione e puro piace- ed in altre occasioni benefiche, non- sica, musica ed ancora musica».

ALLA FNAC “IL PARADISO ALL'IMPROVVISO” RACCONTA LA NAPOLI DEL DOPOGUERRA

La prima volta di Tullio, alla pensione Gianna

di Alfredo Tommaselli to l’ardore di quell'età, la scoperta cui nel 2005 l'autore raccontò della nalisti Bianca De Fazio e Marco Ot- giosamente senza buon
della propria passionalità al casino guerra, della sua monella adole- taiano, all’avvocato Salvatore Maria senso».

“D ieci giugno millenovecen-

tocinquantacinque. Da
un’ora era passata la mezzanotte e
ancora non riuscivo a dormire. Ave-
vo appena compiuto diciotto anni!
Finalmente potevo andare al casino.
Dovevo solo aspettare l’apertura, al-
le nove del mattino”.
Il raggiungimento della maggiore età
ha per ognuno un sapore particola-
re. La realtà, nella sostanza, cambia
poco eppure qualcosa scatta e, qua-
si come investiti da un’audacia sco-
nosciuta, tutte le scelte appaiono
possibili.
Per Tullio Pironti (nella foto), scu-
gnizzo, pugile, libraio, editore, na-
poletano classe 1937, i 18 anni si-
gnificavano più di ogni cosa, con tut-
più in voga nella Napoli degli anni
‘50. La pensione Gianna a Mezzo-
cannone dove si incontravano pro-
fessori universitari e popolani in uno
dei rari momenti in cui le classi so-
ciali si mescolavano con noncuran-
za.
Il ricordo della sua “prima volta” con
la bella e amata Rosaria rincontrata
poi 50 anni dopo e di tanti e tanti al-
tri aneddoti, sono le preziose remi-
niscenze che Pironti, ormai anche
abile scrittore, ha voluto condivide-
re con la sua seconda opera auto-
biografica “Il Paradiso al primo pia-
no” (Edizioni Tullio Pironti, ovvia-
mente).
Il testo è il completamento del suo
primo lavoro “Libri e Cazzotti” con
scenza in una Napoli di altri tempi,
della sua storia di libraio prima ed
editore poi, dei tanti straordinari in-
contri di una vita appassionante e,
naturalmente, dell'avventura nella
Boxe.
Uno era, probabilmente, il tassello
mancante nel racconto di una esi-
stenza tanto vissuta. Le donne e gli
amori.
“Il Paradiso al primo piano”, non a
caso, ci dona proprio questa veste
più intima di un uomo tutto d'un
pezzo seppure genuinamente timi-
do. Una riservatezza che ha spinto
Pironti ad assistere da lontano, emo-
zionato tra la folla, alla presentazione
del suo libro alla Fnac al Vomero.
L’autore ha lasciato la scena ai gior-
Sergio, amico di vecchia data del pu-
gile-scrittore ed alla pianista Gio-
vanna Peduto che ha recitato alcuni
intensi passi del romanzo.
Il racconto rappresenta quasi un «do-
cumento sociologico per le descri-
zioni di una Napoli che vive ormai
solo nei ricordi» come ha sottolinea-
to Sergio che ha posto l’attenzione
anche sulla «non comune capacità
di Pironti di adeguare il proprio stile
al momento narrativo che di volta in
volta tratteggia».
«Tullio conserva sempre questa sua
forma di pudicizia - ha confermato
Ottaiano - ed il suo scrivere riesce
ad essere sempre efficace senza per-
dersi in rievocazioni superflue. La
sua è una vita unica vissuta corag-
«Un libro che val la pe-
na di leggere - ha di-
chiarato la De Fazio -.
Uno straordinario spac-
cato di una Napoli po-
polare capace di aprir-
si al mondo e in cui Pi-
ronti è stato capace,
quale editore, di porta-
re il meglio dall'estero».
«L'opera è nata dal-
l'esigenza - ha conclu-
so l’autore - di raccon-
tare ciò che per pudore non avevo to stendere senza volgarità, con de-
raccontato nel primo testo. I due li- licatezza. Forse il libro avrà anche un
bri si completano e tracciano una vi- futuro cinematografico. C'è, infatti,
ta piena di sbagli e di errori che tut- un progetto al riguardo che sta pren-
tavia mi hanno reso ciò che sono. È dendo forma proprio dalla fusione
una storia malinconica che ho volu- delle trame dei due romanzi».
 venerdì 28 maggio 2010
IL CARTELLONE
Il Diana brinda al trentennale del nuovo corso
di Giuseppe Giorgio
NAPOLI. A trent’anni esatti dal-
l’inizio del nuovo corso artistico av-
venuto nel 1980, il teatro Diana, per
la nuova stagione, seguendo an-
cora la scia dei record e del suc-
cesso ben tracciata con le 120mi-
la presenze dello scorso anno, pre-
senta un cartellone di prosa che la-
scia ampio spazio alla musica ed
alla canzone. Ed è proprio pensan-
do alla Napoli canora che il prossi-
mo 15 ottobre, ad inaugurare la sta-
gione 2010-2011 del Diana ci pen-
serà l’attrice e cantante Lina Sastri
con il suo spettacolo di prosa e mu-
sica “Per la strada”. «È in questo
teatro - ha detto la popolare artista
- che ho cominciato la mia avven-
tura musicale parallela a quella di
prosa. Trasformare la musica in
teatro per me è stata un’esperien-
za emozionante ed a proposito di
questo mio ultimo spettacolo devo
dire che si tratta di un vero inno al-
la vita. Un lavoro con il quale por-
to nuovamente in scena la mia sto-
ria, quella della mia città e della sua
straordinaria musica». A seguire,
dal 3 novembre, sarà, il turno di
Massimo Dapporto e Benedicta
Boccoli protagonisti de “L’appar-
tamento” di Billy Wilder con la re-
gia di Patrick Rossi Gastaldi. Il 24
novembre, al teatro Diana, arriverà
Carlo Buccirosso, autore, regista ed
interprete, della nuova commedia
“Il miracolo di Don Ciccillo”, men-
tre, a partire dal 15 dicembre e per
tutte le festività natalizie a tenere
banco sul palcoscenico tutto vo-
merese, sarà un classico come “No-
vecento napoletano” con in scena,
accanto alla veterana Rosaria De
STASERA APPUNTAMENTO IN PIAZZA DANTE
L’“Indie Rocket Festival”
ospita la musica di Jovine
circuiti commerciali. Il festival rientra nelle iniziative
dell’associazione “Pixel” e dell’associazione “BeatBox”. Un
appuntamento da non perdere, dunque, stasera nella suggestiva
cornice di piazza Dante.
IL PROGETTO
L’“Accademia del musical” al PalaEden di Fuorigrotta
di Maridì Sessa
NAPOLI. Il PalaEden compie sette
anni, ma è già abbastanza “adul-
to” da compiere passi da “gigan-
te”, con la realizzazione di un am-
bizioso progetto: un’“Accademia
del musical”. Di ciò sono piena-
mente consapevoli i tre protagoni-
sti di questa fantastica mission in
primis il presidente di Edenlandia
Cesare Falchero con il coreografo
Giuseppe Farruggio e la vocal co-
ach Rossana Cuomo (nella foto con
due ballerini), che in pochissimi an-
ni di entusiasta, intensa attività,
hanno creato all’interno del parco
dei divertimenti più famoso del
Sud, una vera e propria “fucina
d’arte”, dal canto, alla danza, alla
recitazione.
Falchero, com’è nata l’idea del
PalaEden?
«Deriva dall’orientamento comune
SPETTACOLI
TRA I PROTAGONISTI DELLA PROSSIMA STAGIONE BUCCIROSSO, DAPPORTO E LA COPPIA DE CICCO-SALVATORE
Da sinistra Vincenzo Salemme, Massimo Ranieri, Gino Rivieccio e Lina Sastri tra i protagonisti del cartellone
Cicco, il “cantattore” Federico Sal-
vatore. «Uno spettacolo - ha detto
il regista Bruno Garofalo - che con-
tinua a riportare con amore in tea-
tro una Napoli musicale senza tem-
po». Ed a confermare lo spirito del
lavoro musicale tutto teso a salva-
guardare la tradizione canora par-
tenopea, anche l’interprete De Cic-
co che ha parlato di un’operazione
ricca di sentimenti ed emozioni.
«Fare “Novecento napoletano” - ha
detto l’attrice - ogni volta, per me,
rappresenta una sorta di ritorno a
casa». Dal canto suo il nuovo arri-
vato Federico Salvatore, ha para-
gonato il suo compito artistico a
quello di Virgilio nella Divina Com-
media. «Guiderò il pubblico in un
grande viaggio nel passato - ha
detto l’artista - e per l’occasione in-
dosserò l’abito blu di Federico ed
il vestito di strada di Salvatore». A
NAPOLI. Stasera, con inizio
alle ore 20 in piazza Dante,
si terrà la seconda edizione
dell’“Indie Rocket Festival”
che si avvale della direzione
artistica di Francesco
Barbato (ingresso libero). Sul
palco la band vincitrice del
“Sud Terranea Contest” i
Wtf e i Taranta Terapy,
Curtis Jones & The Gossip
Terrorist. Headliner della
serata è l’artista Jovine
(nella foto).
La kermesse si propone di
accomunare sotto la stessa
identità tutti i gruppi
musicali che vogliono
esprimersi fuori dal
contenitore globalizzato dei
CON IL COREOGRAFO GIUSEPPE FARUGGIO E LA VOCAL COACH ROSSANA CUOMO
di tutti i parchi di divertimento sta-
bili internazionali di allestire all’in-
terno di essi, spettacoli “live”, in
modo da attrarre maggiormente i
visitatori, così come negli anni ‘70,
c’era stato il grande exploit della ro-
botica, partendo dal presupposto
che l’emozione che può regalare
una performance dal vivo non è pa-
ragonabile a ciò che ti può tra-
smettere una qualsiasi macchina
sia pure altamente sofisticata».
Le prime esperienze di Eden-
landia in tal senso...
«Sono state fatte con un gruppo ar-
tistico di Milano coordinato da
Maurizio Colombi, già regista di
opere di rilevanza internazionale
come “Peter Pan”, specializzato per
mettere in scena spettacoli di-
mensionati ad hoc, cioè per i par-
chi. Successivamente, con il pre-
zioso supporto del coreografo Giu-
seppe Farruggio e della vocal co-
dare il via agli spettacoli del nuo-
vo anno, a partire dal 12 gennaio, ci
penseranno Rocco Papaleo e Gio-
vanni Esposito che con “Eduardo:
più unico che raro” porteranno in
scena, diretti da Giancarlo Sepe,
quattro atti unici del grande com-
mediografo ed attore. Ancora mu-
sica, dal 1° febbraio con Massimo
Ranieri, data in cui lo straordinario
chansonnier presenterà il suo spet-
tacolo scritto con Galtiero Peirce,
“Chi nun tene coraggio nun se coc-
ca cu ‘e femmene belle” e poi nuo-
CINEMA
Napoli multiculturale in un corto
di Licia Gargiulo
ROMA. Un caloroso applauso ha
accolto il debutto dietro la macchi-
na da presa di Valeria Golino (nel-
la foto con Gianluca Di Gennaro)
che ha presentato, alla stampa e
agli amici più stretti, il suo primo
cortometraggio dal titolo “Arman-
dino e il Madre”. Girato intera-
mente a Napoli, il corto ha come
protagonisti Gianluca Di Gennaro,
Dennis Nikolic, Esther Garrel e Ia-
ia Forte. Questo progetto è prodot-
to dal “Pastificio Garofalo”, mentre
la produzione esecutiva è stata af-
fidata a “Buena Onda”, la nuova so-
cietà fondata dalla Golino assieme
al compagno, Riccardo Scamarcio
e Viola Prestieri. Una Napoli dop-
pia, multiculturale è quella che mo-
stra la bella Valeria. Vicoli stretti,
antichi palazzi, panni stesi e qual-
che abuso edilizio. Ma non solo. A
ach Rossana Cuomo, abbiamo co-
minciato a fare casting tra i ragaz-
zi napoletani, portando in scena un
primo musical totalmente by Na-
ples ispirato ai “Blues Brothers”».
Pochi anni di lavoro e già tan-
te soddisfazioni
«Sì, con molto orgoglio, possiamo
citare alcuni giovani artisti che
hanno fatto tirocinio nella nostra
“palestra” e sono stati ben presto
“catturati” da compagnie teatrali
nazionali, in giro per l’Italia. Tanto
per citarne qualcuno, Francesca
Colapietro, già tra le interpreti di
“Grease”, attualmente membro del-
la “Compagnia della Rancia”, Bian-
ca Balido, Claudia Miele, in tour-
nèe fissa con Alessandro Siani».
Da qui il progetto “Accademia
PalaEden”...
«Sì, partendo dalla considerazione
che il musical è il format teatrale
più completo, poiché pluridiscipli-
vamente canzoni con Vincenzo Sa-
lemme che approfitterà della sua
neonata commedia “L’astice al ve-
leno”, in scena dal 16 febbraio, per
presentare al pubblico dei suoi bra-
ni. «Uno spettacolo - ha dichiarato
Salemme - che per la prima volta
contiene delle canzoni scritte da
me e che punterà su di una storia
divisa tra il romantico ed il diver-
tente. In scena vi saranno delle sta-
tue che prendono vita. Giocando
sulla commedia dell’arte e su quel-
la contemporanea il lavoro propor-
rà la vicenda di una giovane attri-
ce innamorata del suo regista spo-
sato che a causa delle continue
scuse di quest’ultimo, mirate a ri-
mandare un ipotetico matrimonio,
giungerà ad un’inaspettata e di-
sperata scelta». Dal 30 marzo al tea-
tro Diana arriveranno pure Gino Ri-
vieccio e Corinne Clery che pre-
“ARMANDINO E IL MADRE” PER LA REGIA DI VALERIA GOLINO
Napoli si trova anche il “Madre”, il
museo d’arte contemporanea, ospi-
tato nello storico Palazzo Donnare-
gina. Da un lato le sculture di Mim-
mo Paladino, dall’altro i suoi di una
città in movimento. E in quella Na-
poli caotica c’è Armandino, un
bambino di sei anni proveniente da
una famiglia di origini rom anche
se, in realtà, è un vero scugnizzo
napoletano. Anche suo fratello Ro-
berto ha una certa fama. Uno sciu-
pafemmine di vent’anni sopranno-
nare, non essendoci nel nostro ter-
ritorio, una scuola di formazione ad
hoc, abbiamo attivato questa ini-
ziativa che assumerà concretezza a
partire da settembre. Il PalaEden
diventerà quindi un luogo speri-
mentale ed innovativo, dove i ra-
gazzi potranno imparare a recita-
re, ballare e cantare, ma anche a
muoversi dietro le quinte, grazie al-
l’inserimento di corsi di regia e di
scenografia di “tecnico di suoni”,
sotto la supervisione di grandi
esperti. Ma, al di là del discorso me-
ramente didattico, l’aspetto più si-
gnificativo del programma, è che,
mentre in altri centri di formazione
professionale artistica, gli allievi si
cimentano in un saggio finale a
chiusura di ogni anno di corso, al-
l’Accademia PalaEden”, invece, gli
allievi avranno la possibilità, in ba-
se alle loro attitudini ed alle rispet-
tive competenze di poter a breve
Dal 15 ottobre Lina Sastri
Dal 3 novembre Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli
Dal 24 novembre Carlo Buccirosso
Dal 15 dicembre Rosaria De Cicco e Federico Salvatore
Dal 12 gennaio 2011 Rocco Papaleo e Giovanni Esposito
Dal 1° febbraio Massimo Ranieri in “Chi nun tene curaggio nun se cocca cu ‘e femmene belle”
Dal 16 febbraio Vincenzo Salemme
Dal 30 marzo Gino Rivieccio e Corinne Clery
Dal 4 maggio Massimo Venturiello e Tosca
Spettacoli fuori abbonamento
Dal 25 gennaio 2011 Michele Caputo e Antonella Stefanucci
Dal 26 aprile Oblivion Show
senteranno con l’adattamento di
Gustavo Verde, le musiche di Pep-
pino di Capri e la regia di Marco
Parodi, il remake teatrale del cele-
bre film di Vincente Mannelli “Il pa-
dre della sposa”. A chiudere, infine,
la stagione in abbonamento, il 4
maggio, ci penseranno Massimo
Venturiello e Tosca che reduci dal
grande successo del teatro Eliseo
di Roma, presenteranno lo spetta-
colo musicale diretto dallo stesso
Venturiello, “I musicanti”. Appena
il tempo per due fuori abbona-
minato “lo zingaro”. Sara, invece, è
una ragazza francese da poco lau-
reata e appassionata di arte mo-
derna. Lavora da poco tempo al
“Madre”. Sara e Roberto si amano
ma non hanno il coraggio di am-
metterlo ed è proprio il piccolo Ar-
mandino (che possiede un ottimo
fiuto per gli affari) a fare da “mes-
saggero” in cambio di una lauta ri-
compensa da parte del fratello. «Ho
scoperto che il mestiere di regista
mi affascina molto - ha dichiarato
Valeria Golino - sto pensando di fa-
re un lungometraggio ma per ora
non mi vedo in un film diretto da
me. Però mi piacerebbe dirigere
Riccardo». Ad applaudire Valeria
all’Ara Pacis di Roma, dove si è
svolta l’anteprima del suo corto, gli
amici di sempre: Ferzan Ozpetek,
Isabella Ferrari, Giuseppe Piccioni,
Luca Guadagnino, Giovanni Vero-
nesi, Valeria Solarino, Valentina
calcare il palcoscenico, tra gli in-
terpreti del musical in cartellone,
percependo un corrispettivo eco-
nomico da “veri artisti”».
Farruggio, come nasce la col-
laborazione con Falchero?
«Mi sono formato in una piccola
scuola di provincia e perfezionato al
Teatro Stabile di Torino. Dopo va-
rie esperienze in Rai ed in emit-
tente televisive private come Sky,
sette anni fa sono approdato al Pa-
laEden, prima in veste di ballerino,
poi di coreografo ed ora anche di
coordinatore artistico. Con Falche-
ro e Rossana Cuomo, vocal coach,
formiamo un team unito e molto at-
tivo, impegnato su più fronti, da
quello dell’individuazione dello
spettacolo da mettere in scena, che
varia in base agli indici di gradi-
mento del pubblico, al casting con
l’attenta selezione degli aspiranti
artisti secondo i ruoli previsti».
13
in “Per la strada”
in “L’appartamento”
in “Il miracolo di Don Ciccillo”
in “Novecento Napoletano”
in “Eduardo: più unico che raro!”
In “L’astice al veleno”
in “Il padre della sposa”
in “I Musicanti”
in “Casa di frontiera”
mento: il 25 gennaio con “Casa di
frontiera” di Gianfelice Imparato
con Michele Caputo ed Antonella
Stefanucci ed il 26 aprile con lo
show degli “Oblivion” ed ecco che
il Diana, per la prossima stagione,
a parte le sue produzioni in giro per
l’Italia, penserà ancora agli studenti
con le mattinate organizzate da
Gianpiero Mirra e Peppe Celenta-
no. «Cinque anni di attività per le
scuole - ha detto il regista ed atto-
re Celentano - che grazie alle
300mila presenze registrate, rap-
presentano un vero successo. Do-
po i temi sociali, quest’anno, visto
che la proverbiale nottata eduar-
diana non è ancora passata, pre-
senteremo “Napoli milionaria”, una
commedia mitica grazie alla qua-
le cercheremo di fare capire ai ra-
gazzi il grande teatro di tradizio-
ne».
Cervi, Matteo Garrone, Maria Sole
Tognazzi e Giuseppe Piccioni.
«Quando i responsabili di “Pasta
Garofalo” mi hanno offerto la pos-
sibilità di girare un corto tutto mio,
ero un po’ perplessa - ha confessa-
to la regista - ma mi hanno lascia-
ta completamente libera di espri-
mermi come sentivo. Ho voluto mo-
strare una Napoli doppia, astratta
e concreta, bianca e nera. Non è un
film sull’arte ma con l’arte». Tra i
progetti futuri come attrice, Vale-
ria Golino sarà sul set fino a luglio
con la commedia “Un baiser papil-
lon” di Karine Silla-Perez, inoltre sa-
rà la protagonista di due pellicole
italiane: “Laira” di Valerio Jalongo e
“L’amore buio” di Antonio Capua-
no con Luisa Ranieri e Fabrizio Gi-
funi. “Armandino e il Madre” si po-
trà vedere domenica alle ore 20 su
“La7” e fino ad ottobre in dieci sa-
le cinematografiche.
Rossana Cuomo, come nasce
la sua avventura al PalaEden?
«Dopo avere fatto molte esperienze
in Rai in trasmissioni come “Furo-
re” e “Scirocco” ed in tournèe ca-
nore in veste di corista con Fred
Bongusto e gli Audio 2, sono ap-
prodata al PalaEden con il ruolo di
Jessica Rabbit. Il mio contratto ave-
va una durata di tre mesi, ma da al-
lora sono trascorsi ben 7 anni di col-
laborazione con Falchero come vo-
cal coach. Il mio compito precipuo
è quello di scoprire attraverso i ca-
sting, nuovi talenti, aiutandoli a svi-
luppare ed a potenziare le loro in-
nate doti artistiche».
 14 SPETTACOLI venerdì 28 maggio 2010

DAL 7 GIUGNO, OGNI POMERIGGIO, IL NUOVO PROGRAMMA IN ONDA SU CANALE 5 CHE VEDRÀ PROTAGONISTA LA GENTE CON STORIE FUORI DALL’ORDINARIO

Barbara D’Urso non va in vacanza: arriva “A gentile richiesta”

di Valentina Gala
ROMA. Novità in arrivo nel preserale di Canale 5. Da lunedì 7 giugno,
alle ore 17.45, andrà in onda “A gentile richiesta”, il nuovo programma
condotto da Barbara D’Urso. Al centro dell’attenzione sarà la gente
comune che verrà a raccontare le proprio storie... non comuni. I
protagonisti saranno in studio e parteciperanno al dibattito con esperti
ed opinionisti e un folto pubblico “parlante”. Il tutto rigorosamente in
diretta. Dunque la D’Urso non va in vacanza. Iniziano i Mondiali di
calcio e lei pensa bene di offrire un’oasi per le povere mogli costrette a
subire le manie calciofile dei mariti. Nelle intenzioni di Barbara e degli
autori, i veri protagonisti del salotto pomeridiano di Canale 5 saranno
tutte le emozioni e la “meraviglia della quotidianità”. Per contattare o
partecipare alla nuova trasmissione si può scrivere alla mail
agentilerichiesta@mediaset.it, oppure telefonare al numero 02-
30309010. A sentir parlare Barbara D’Urso e gli autori del programma, i
veri protagonisti del salotto pomeridiano di Canale 5 saranno tutte le
emozioni e la meraviglia della quotidianeità. Il programma si presenta
come una sorta di “Uomini e Donne” di Maria De Filippi dei vecchi
tempi quando la gente andava in studio dalla signora dei talent per
estendere la propria questione o vicenda a tutta Italia. Intanto, Barbara
D’Urso - secondo quanto riportato da un sito web - avrebbe perso le
staffe per un ragazzino molesto. A “Pomeriggio Cinque”, al cospetto di
mamme con bambini così com’era accaduto altre volte, ha condotto il
suo talk, sperava in santa pace. Così, non è stato, a causa di un
bambino un po’ troppo vivace che le ha fatto perdere la calma. Un altro
momento poco felice di televisione, anche perché un bambino, per
quanto “pestifero”, resta sempre un bambino. La D’Urso ha prima
elogiato il bimbo naturalmente sveglio, aggiungendo persino che lo
apprezzava perché «partenopeo come lei». Infine, dando segni di
“cedimento”, ha chiesto prima che si allontanassero lui e la madre,
andando a giocare da un’altra parte, e una volta che i due se ne sono
andati ha iniziato a ripetere i rumori fatti dal bambino con la bocca.
Non sarebbe la prima volta che qualcuno viene escluso dallo studio di
“Pomeriggio Cinque”, ma allontanare un piccolo, dopo le risse che ci
Lʼinstancabile Barbara DʼUrso
sono state per tutto l’anno, è sembrato un po’ “esagerato”.

L’EVENTO IL FILM “I VESUVIANI” È STATO RIPROPOSTO NELL’AMBITO DE “L’INFINITOVIAGGIARE” A “I SOLITI IGNOTI”

Celebrato il cinema del passato Gigi D’Alessio

su Raiuno
per solidarietà
di Giuliano Caprara I TRE FILM HANNO IL MASSIMO DELLE CANDIDATURE

NAPOLI. «I luoghi hanno un pote-

re che viene loro attribuito dalla
collocazione geografica, dalla ri-
tualità dell’esperienza umana che
interagisce con l’ambiente». Sono
le parole con cui è stata presenta-
ta la seconda edizione della mani-
festazione “L’infinitoviaggiare”, in-
centrata, appunto, sul potere dei
luoghi e che, propone un viaggio
nella città attraverso il cinema e la
fotografia. Ed è stato proprio il ci-
nema ad essere protagonista del-
la serata tenutasi mercoledì sera
nello storico cinema Ambasciato-
ri, una delle poche sale ad essere
riuscita a sopravvivere nell’era dei
giganteschi Multiplex. Durante la
serata si voluto ricordare un pe-
riodo storico particolare della no-
stra città, che da molti è stato
identificato come “rinascimento
Napoletano” e che nel film “I Ve-
suviani” firmato nel ‘97 da Mario
Martone, Pappi Corsicato, Anto-
nio Capuano, Stefano Incerti e An-
tonietta De Lillo ha trovato, volen-
te o nolente, il suo principale ma-
nifesto. Ritornano quindi i “Vesu-
viani”, dopo ben tredici anni dal-
la presentazione in concorso al Fe-
stival del cinema di Venezia. «Que-
sta sera vogliamo celebrare il ci-
nema del passato, del presente e
del futuro - commenta il presi-
dente della “Stellafilm” - “I Vesu-
viani” ha rappresentato un gran-
de momento del passato della ci-
nematografia napoletana ma, ha
anche dato luce a nuovi talenti co-
me Matteo Garrone e Paolo Sor-
rentino. In quegli anni il clima era
effervescente e il cinema rispec-
chiava esattamente tutto quel fer-
vore». Nel corso della serata per in-
terrogarsi sul futuro e per ricorda-
re il passato sono intervenuti i re-
gisti Antonio Capuano, Antoniet-
ta De Lillo, Stefano Incerti e Mario
Pappi Corsicato tra i registi della pellicola “I vesuviani” del 1997
Martone, le attrici Cristina Dona-
dio e Teresa Saponangelo e il pro-
duttore Giorgio Magliulo. «Quello
che si nota subito - racconta Ste-
fano Incerti - è che, apparente-
mente oggi non ci sono più soldi
per fare film. In più, nonostante
l’avvento del digitale e la maggio-
re accessibilità della tecnologia,
sembra che le nuove leve non ab-
biano più tanti idee valide da pro-
porre. Ricordo che effettivamente
quello di cui parliamo stasera fu
un periodo florido ed effervescen-
te, io venivo dall’esperienza di aiu-
to regia con Pappi Corsicato e di-
ressi “Il Verificatore”. Mi ritrovai
quasi per caso ad essere inserito
in quella “new wave”. Effettiva-
mente la situazione napoletana è
in continuo calo, vedo che città co-
me Catania e Bari ci surclassano
parecchio...». «Non bisogna di-
menticare che anche prima de “I
Vesuviani” abbiamo fatto qualche
cosa... E soprattutto molte perso-
ne, molti addetti ai lavori hanno
avuto una florida carriera dopo
quel film. “I Vesuviani” è stato un
gioco e non intendevamo realiz-
zare un manifesto di quel periodo
storico. Che poi dopo il film si sia
trasformato in uno strumento me-
diatico non è certo da attribuire al-
la nostra volontà. Fu Felice Lau-
dadio - aggiunge il regista - a vo-
lere inserire a tutti i costi la pelli-
cola nella sezione in concorso del
festival di Venezia suscitando un
grosso scalpore. Certi giornalisti
poi, cercavano in tutti modi di far-
mi sostenere che Antonio Basso-
lino fosse stato il nostro salvatore.
La valanga mediatica era partita
e non si poteva fermare in nessun
modo». «Il clima positivo di quel
periodo - racconta Antonietta De
Lillo - nasceva anche dalla volon-
tà di aiutarsi e collaborare tra tut-
ti noi. La solidarietà nasceva spon-
taneamente perchè sentivamo di
più l’appartenenza al territorio.
Oggi tutti sono concentrati di più
su loro stessi e questo crea mag-
giori difficoltà nella produzione di
nuovi lavori».
“Nastri d’argento”, la sfida
è tra Luchetti, Ozpetek e Virzì
ROMA. Una sfida a tre quella di quest’anno ai Nastri d’argento - premi
assegnati dai giornalisti cinematografici iscritti al Sngci - ovvero tra Da-
niele Luchetti (nella foto, “La nostra vita”), Ferzan Ozpetek (“Mine va-
ganti”) e Paolo Virzì (“La prima cosa bella”). Sono infatti questi tre film
a avere il massimo delle candidature (una decina) nelle “cinquine” dei
candidati da premiare come sempre al Teatro Antico di Taormina, que-
st’anno la sera di sabato 19 giugno con la ripresa tv su Raiuno affidata
alla conduzione di Alessandra Martines. In cinquina per il regista del
miglior film anche Giorgio Diritti con “L’uomo che verrà”, vincitore del
David di Donatello (7 candidature) e Francesca Comencini con “Lo spa-
zio bianco” (4 candidature). In tutto trenta film scelti su un’ottantina di
titoli (per l’esattezza 31 su 79) usciti a partire dalla fine di maggio 2009
e fino al 28 maggio 2010. Con i tre film in testa alle candidature (10) e le
sette nomination per “L’uomo che verrà”, ci sono anche due film (“Ba-
ciami ancora” e “Happy family”) con cinque candidature, uno (“Lo spa-
zio bianco”) con quattro, tre (Avati, Giovanni Veronesi, Carlo Verdone)
con tre e ben quattordici titoli con due candidature. Attenzione poi al
grande cinema (“Baarìa”, Nastro
dell’anno) e al cinema indipenden- ROMA. Puntata speciale in
te di qualità (da Cannes il Nastro prima serata de “I soliti ignoti-
speciale per “Le quattro volte”, tra Identità nascoste” condotto da
le opere prime la menzione a “Non Fabrizio Frizzi, stasera alle ore
è ancora domani - La Pivellina”). E 21.10 su Raiuno. Per una volta il
ai Nastri alla serata delle nomina- programma cambierà pelle e,
tion a Villa Medici di Roma, i premi per quest’unica occasione, avrà
Oscar Dante Ferretti e Francesca come protagonisti Gigi
Lo Schiavo, Michael Giacchino e D’Alessio (nella foto) e Nino
Mauro Fiore e ancora Vittorio Sto- Frassica. I concorrenti vip,
raro e Milena Canonero. Infine, inoltre, giocheranno insieme
sempre ieri, hanno ricevuto i premi alla carriera Ilaria Occhini, Arman- per una nobile causa: il
do Trovajoli, Ugo Gregoretti e il presidente del festival di Cannes, Gilles montepremi ed il ricavato della
Jacob. Tra le curiosità di quest’edizione, la decisione di votare un pre- vincita della puntata, verrà
mio per il 3D, la candidatura “secca” di Andrea Occhipinti per un film infatti, devoluto all’ospedale
dal caso produttivo ormai pubblico come “La prima linea”, per la mi- “Bambin Gesù” di Roma. Gigi
gliore canzone la grande sfida tra voci come quelle di Jovanotti, Patty Pra- D’Alessio, che presto sarà in
vo, Gianna Nannini (addirittura con due candidature, in sfida contro se tournée con il suo nuovo
stessa?) e l’outsider Checco Zalone e, ancora, la candidatura che il Sngci spettacolo musicale, da due
ha comunque voluto attribuire, anche se alla memoria, ad un tecnico settimane è nelle classifiche
del suono indimenticabile come Bruno Pupparo: una scelta e un omag- con il nuovo singolo “Vita” (che
gio con la stima di una storia che si è purtroppo interrotta. Infine, aspet- anticipa l’album
tando i documentari che lunedì avranno il loro palmares con la procla- “Semplicemente sei”, in uscita
mazione del vincitore alla Provincia di Roma, Palazzo Valentini, il Sngci il prossimo 8 giugno) dedicato
segnala i “Nastri europei” e alla carriera di quest’anno già annunciati ad Andrea, il primo figlio avuto
da Cannes: Vincent Lindon e Tilda Swinton sono i vincitori dei Nastri con la compagna Anna
d’Argento europei 2010. Tatangelo.

TRA I BRANI ANCHE “L’URDEMA TARANTELLA” MUSICA STASERA PRESENTANO AL PUBBLICO IL LORO NUOVO PROGETTO
La fascinosa arte di Ria Rosa
in un nuovo cd della Phonotype Le sonorità dei Ridillo al “Nabilah”
di Franco Di Peso di Paolo Ruscigno propongono il percorso musicale (Mattia Bazar),
acustico che ha portato alla realiz- “Talmente don-
NAPOLI. Dopo due entusiasmanti cd della celeberrima Ria Rosa, NAPOLI. Un intero weekend sotto zazione di “Soul assai brillante”, il na” (“More than
“stella” del firmamento canoro partenopeo, eccone un terzo edito dalla la stella del funky d’autore in com- quinto album dei Ridillo. Il trio pro- a woman”) + “Fi-
“Phonotype Record”. Il nuovo album contiene brani celebri come “E pagnia dei Ridillo (nella foto). Ben- pone un repertorio di canzoni anni gli delle stelle”,
pentite” e “L’urdema tarantella” del grande Libero Bovio, ma anche gi & company iniziano il loro lungo ‘60, ‘70 e ‘80, avvicinandosi con ri- “Tutta mia la cit-
melodie che non si cantano più, e che per questo risulteranno gradite fine settimana al “Nabilah”, stase- spetto alla canzone d’autore unen- tà” + “Sabato Ita-
agli animatori della nostra canzone. E poi successi di E. A. Mario, ra alle ore 21, presentando al pub- do spesso diverse canzoni fra di lo- liano”. L’aperisu-
come “Cantano l’emigranti” della Piedigrotta 1928; “Senza perdono” e blico del club il progetto Bengi ro in medley improbabili, ma cu- shi di domenica,
brani del duo Pisano-Cioffi, garanzia di bel canto e sicuro Jumping e The Shiffers (“The in- riosi; altre volte scovando le tradu- alle ore 19, di-
consenso.Ria Rosa fu, con Elvira Donnarumma, una delle prime donne credible soundtrack adventure”). In zioni originali in italiano di canzo- venta colorato e
della canzone napoletana. Una prima donna assai amata dal pubblico via Spiaggia romana 15, un inedi- ni americane (come “More than a coinvolgente. Sul
per la spontaneità e la freschezza della sua voce e la fascinosa arte to dj set dove ai suoni campionati woman” e “Killing me softly”...) e ri- palco del “Nabi-
interpretativa. Le platee andavano in visibilio quando ella entrava in e ai ritmi da dancefloor si unisco- proponendo arrangiamenti in ver- lah”, il ciclone Ri-
palcoscenico, dando voce a tutta la gamma di colori della più schietta no e si intrecciano momenti live di sione jazz o semplicemente soul dillo chiude il
poesia popolare che è a base delle nostre immortali canzoni. Il piglio voce, chitarra e tromba. Il dj set è acustico. In scaletta “L’importante suo lungo fine
effervescente delle sue interpretazioni portarono al successo autentici ispirato ai suoni easy delle colonne è finire” (Mina), “Sunny” con fina- settimana a Na-
gioielli di musica e poesia che ancora oggi si cantano nel mondo, sonore anni ‘60 e ‘70. Domani, a le “10 ragazze per me”, “Che cosa poli, con un live
anche se son effetti diversi, che si spiegano con l’evoluzione del gusto partire dalle 21, sarà la volta di c’è” (Gino Paoli), medley con “Un set che contempla anche “Bravo ra- te, vista la collaborazione di Prandi
canoro musicale. Ecco perché ripescare voci come quella di Ria Rosa è “Bengi confidenziale”, altro pro- giorno che non va” (Pino Daniele), gazzo”, il singolo dell’estate 2010 e Terzi (ex “Ladri...”). Sul palco, Da-
sempre un grande successo per la “Phonotype”, benemerita casa getto che vede il cantante dei Ri- “Mi fa morire cantando” (traduzio- presentato in anteprima al pro- niele Bengi Benati (voce e chitar-
discografica partenopea che è un sicuro punto di riferimento per tutti dillo alla ricerca del soul italiano. ne italiana di “Killing me softly”), gramma “Parla con me” condotto ra), Alberto Benati (tastiere e voce),
gli appassionati della nostra canzone. E allora non c’è da augurarsi che Daniele Bengi Benati (voce e chi- “Quella carezza della sera” (New da Serena Dandini, in onda su Rai- Claudio Zanoni (tromba, chitarra e
a questo cd possano seguire altri album della stessa Ria Rosa e di tutti tarra acustica), Claudio Shiffer Za- Trolls), medley “Notte a sorpresa” tre. Un brano in cui la tromba di voce), Paolo D’Errico (basso e fi-
gli altri grandi interpreti del passato che resero celebre nel mondo noni (tromba, voci e chitarra acu- (Pooh)/“Non si può morire dentro” Claudio Shiffer Zanoni si incrocia schio) e Renzo Finardi (batteria e
l’arte e la poesia di Napoli. stica) e Vince Murè (pianoforte) (Gianni Bella)/“Stasera che sera” coi riff di fiati dei Ladri di biciclet- percussioni).
 venerdì 28 maggio 2010
MERCATO
Trezeguet chiama il Napoli
di Salvatore Caiazza
NAPOLI. Vedi il Napoli e ti rilanci.
Grazie ai successi di Aurelio De
Laurentiis, la squadra azzurra è di-
ventata appetita dai grandi cam-
pioni. Con la conquista dell’Euro-
pa League, ci sono non pochi cal-
ciatori che vorrebbero vestire la
maglia azzurra per rifarsi da una
stagione che non è stata all’altez-
za della situazione. Il primo a sbi-
lanciarsi è stato Luca Toni. Scari-
cato dal Bayern e anche dalla Ro-
ma, che ha chiuso con Adriano, lo
spilungone di Pavullia desidere-
rebbe mettersi a disposizione di
Mazzarri per il prossimo campio-
nato. Per farlo, però, dovrà ridursi
l’ingaggio e accettare le pretese
di don Aurelio sui diritti tv. Chis-
sà se si riuscirà a trovare un pun-
to di incontro. Per il momento Ric-
cardo Bigon ha parlato solo al te-
lefono con il suo manager Tullio
Tinti ma presto ci sarà un incon-
tro live.
A chiamare il Napoli c’è un altro
attaccante che ci terrebbe a “ri-
nascere” a suon di gol. Si tratta di
David Trezeguet, il puntero fran-
cese (di nazionalità argentina) che
ha fatto la fortuna della Juventus.
Ha trascorso dieci anni con la Vec-
chia Signora e dopo aver segnato
138 reti sembra
destinato ad Se non si dovesse chiudere
andare via. Non la trattativa con Toni, il
è così tanto 33enne della Juve potrebbe gore avversaria le per la competizione europea che vedere innan- so garantire che nella sua
vecchio come essere un’alternativa. Arri-
si pensa. Anzi, verebbe a parametro zero
è più giovane di con un ingaggio ridotto
Toni di cinque
mesi. Compirà, infatti, 33 anni il
prossimo 15 ottobre. Con gli sti-
moli di Mazzarri, Trezeguet po-
trebbe essere la prima punta ca-
IL PALERMITANO
Zamparini cambia idea: ora Cavani è sul mercato
NAPOLI. Il mercato è bello perché
è vario. Un giorno si dice una co-
sa, quello dopo un’altra. Ecco,
quindi, che quando un presiden-
te dice evidenzia che un suo cal-
ciatore è incedibile non bisogna
mai credergli. Soprattutto in una
fase come quella attuale dove di
trattative vere e proprie ce ne so-
no pochissime. La settimana scor-
sa Maurizio Zamparini del Paler-
mo aveva detto che il suo bomber
Cavani era incedibile. Questo per-
ché l’uruguagio, attaccante da
area di rigore, piaceva a tantissimi
suoi colleghi. In primis ad Aurelio
sport@ilroma.net
Venerdì
L’OSPITE
SPORT
Toni non si discute ma punterei su un bomber più giovane
di Andrea Carnevale
W alter Mazzarri ha fatto
bene a chiedere prima di
tutto un attaccante in questa
fase di mercato. Avendo un
contratto di tre anni, il tecnico
azzurro ha la possibilità di fare
programmi a lunga scadenza e
quindi è giusto che si faccia
costruire una squadra
all’altezza della situazione. Si
sa da sempre che quando si ha
la possibilità di puntare su un
bomber da venti gol si possono
raggiungere obiettivi
importanti. A noi all’Udinese
non è capitato nonostante Di
Natale sia arrivato a quota 29
reti, ma siamo stati sfortunati
per le tante assenze e anche per
IL MANAGER DEL FRANCESE LANCIA MESSAGGI: «PUÒ DARE ANCORA TANTO, IN AZZURRO SI RILANCEREBBE»
David Trezeguet. Lʼattaccante della Juventus vorrebbe rilanciarsi nel prossimo campionato vestendo la maglia del Napoli
pace di far fare il salto di qualità al
Napoli. Sì per-
ché è uno che
nell’area di ri-
può segnare in
tutte le manie-
re. Ha una ver-
satilità unica e
per i difensori è sempre un pro-
blema. Essendo arrivato giovane
alla Juve, ha un’esperienza euro-
pea da vendere. Ha partecipato a
L’URUGUAGIO È SEMPRE PIACIUTO MOLTO A DE LAURENTIIS. MA COSTA VENTI MILIONI
De Laurentiis. Il patron parteno-
peo, infatti, aveva avuto sempre
parole d’elogio per il rosanero. Sic-
come il produttore cinematografi-
co è uno che non si tiene niente
dentro, l’aveva anche ammesso a
chiare lettere.
Naturalmente Zamparini, da
esperto del calcio, aveva messo le
mani avanti per riuscire poi ad au-
mentare il prezzo del cartellino.
Che come stanno le cose si aggi-
ra intorno ai venti milioni di euro.
Una cifra importante che il De Lau-
rentiis degli ultimi tempi proprio
non vorrebbe spendere. Sul piatto
certe situazioni tecniche. A
prescindere da ciò, dico che con
un bomber di altissimo livello il
mio vecchio Napoli oggi
starebbe in Champions League.
Bisogna anche dire che a
gennaio non c’erano molte
scelte. Il Catania è stato
fortunato con Maxi Lopez visto
che quest’argentino aveva fatto
pessime cose nel recente
passato.
Sento parlare di Toni negli
ultimi giorni. È sicuramente un
ottimo giocatore ma la carta
d’identità non lo aiuta. Anche se
oggi a 33 anni non si è così
vecchio. Personalmente, però,
opterei per un ragazzo. De
Laurentiis, facendo un
investimento serio, si
tantissime Champions e anche lì
si è espresso ai massimi livelli. Pro-
prio grazie a questo suo bagaglio
internazionale potrebbe essere uti-
attende il Napoli dal prossimo 16
agosto. Un attacco con lui, Qua-
gliarella e Lavezzi potrebbe far ve-
nire i brividi a qualsiasi formazio-
ne avversaria, anche di grande
spessore.
«Non posso dare niente per scon-
tato e niente è impossibile al mo-
della bilancia si potrebbe mettere
Quagliarella che è già stato acco-
stato il Palermo ma prendere Ca-
vani per perdere lo stabiese pro-
prio non sarebbe il caso. Sì perché
invece di rinforzarsi si rischiereb-
be di indebolirsi. «Se va via Cava-
ni? Prenderò uno più forte. I nomi
non si dicono», ha raccontato il nu-
mero uno palermitano. Dunque,
sembra aver cambiato un po’ idea.
Certo è che cedere Cavani al Na-
poli, diretto concorrente dei sici-
liani, non sarebbe una bella scel-
ta. Anche in virtù del fatto che si
dovrà giocare pure in Europa Lea-
porterebbe a casa un signor
bomber che gli consentirebbe di
vincere per i prossimi anni. Uno
come Pazzini potrebbe offrire
un rendimento migliore, ma è
molto difficile che arrivi al
Napoli, pure perché c’è la
Juventus che lo sta trattando
per regalarlo a Gigi Delneri
appena approdato in
bianconero. Per quanto riguarda
Gilardino, è un buon attaccante
d’area, ma se dovessi scegliere,
preferirei Iaquinta, lo vedo più
completo e con un gran tiro. Ci
sono poi Matri e questo
brasiliano Fred ma si deve
capire come reagiranno
nell’impatto con una piazza
calcistica che vi assicuro non è
facile. Soprattutto per gli
mento - ha raccontato il suo ma-
nager Calien-
do a Radiogo- Caliendo: «Dall’ultimo col-
al - bisogna loquio avuto con David pos- Europa degli ul-
zitutto se il mente non ci sono i soldi.
presidente De È il miglior bomber in Euro- gol è spavento-
Laurentiis pa degli ultimi dieci anni»
vuole David,
lui è un passionale ed ha le idee
chiare su quello che vuole per il
Napoli, inoltre sta facendo un
grandissimo lavoro e spero da na-
gue e quindi una rosa bella po-
tente ci vorrebbe. Zamparini, pe-
rò, potrebbe anche accettare Ci-
garini sul piatto della bilancia. De-
lio Rossi ha messo il regista nella li-
sta degli acquisti, anche in virtù
del fatto che Mazzarri sembra aver
scaricato definitivamente l’ex ata-
lantino. Cigarini sarebbe un otti-
mo acquisto per i palermitani ma
De Laurentiis punterebbe a qual-
cosa di importante che Zampari-
ni ha in rosa. Entrambi si dicono
sempre grandi amici ma quando
di mezzo c’è il calcio è difficile ac-
cordarsi. salcai
attaccanti. Personalmente ebbi
la fortuna di cavalcare l’onda
vincente di Maradona e quindi
non subì alcun contraccolpo, ma
quando non riesci a segnare è
difficile passare inosservato. Sì
perché a Napoli si parla di calcio
dal lunedì al lunedì. Ci sono
giornalisti a iosa, per non
parlare di radio, televisioni e
siti. A Udine, per esempio, si
vive meglio poiché non ci sono
tutti questi media. Non dico che
sia un male ma ci vuole
l’esperienza giusta per poter
restare tranquilli.
Ne sa qualcosa il mio amico
Quagliarella. Lui, poi, è
napoletano pure e quindi sente
di più la responsabilità. E non a
caso ebbe una reazione
poletano che presto il Napoli ritor-
ni ai fasti dell’epoca di Maradona».
Così come Toni, anche il france-
sce non avrebbe alcun problema
a ridursi l’ingaggio. E anche note-
volmente. Dai quattro che incas-
sa potrebbe scendere tranquilla-
mente alla metà e in questo modo
rientrerebbe nei parametri voluti
dalla società. Spetta, quindi, a De
Laurentiis scegliere, dietro sug-
gerimento del suo caro allenatore
che ha già consigliato Toni. Sicu-
ramente se quest’ultimo dovesse
dare il suo assenso (e quindi ac-
cettare tutte le richieste economi-
che del Napoli), Trezeguet se ne
andrebbe all’estero dove lo stan-
no aspettando a braccia aperte.
Soprattutto in Spagna. Caliendo,
comunque, evidenzia che il suo
assistito non avrà alcun problema
a trovare un accordo sullo stipen-
dio. «Prima di parlare di soldi met-
terei davanti quello che è il piace-
re del giocatore - ha proseguito il
procuratore - bisogna trovare una
soluzione che lo renda felice. Que-
sto è il primo aspetto da valutare,
per tutto il resto si trova sempre
una formula per poter far si che i
conti quadrino per tutti. Poi dal-
l’ultimo colloquio che ho avuto con
lui posso garantire che oggi nella
mente di Trezeguet non ci sono i
soldi. È il mi-
glior bomber in
timi 10 anni,
perché la media
sa. Togliendo
l’ultima stagio-
ne, nel quale nonostante non ha
giocato neanche la metà delle par-
tite, è stato comunque il goleador
della Juve».
Edinson Cavani
15
a cura di Italo Cucci
spropositata contro il Parma e
subì tre giornate di squalifica.
Ma va capito, poiché indossa la
maglia della sua squadra del
cuore e non vorrebbe mai
perdere. Sono felice per la sua
esperienza in Nazionale, Fabio
dovrebbe rimanere nella lista
dei convocati definitivi, merita
la convocazione anche se,
durante il campionato, ci sono
stati alti e bassi. Gli faccio i
miei auguri perché è degno di
indossare la maglia dell’Italia in
una competizione importante
come è quella dei Mondiali. È
molto bello vedere anche
Maggio, De Sanctis, Hamsik e
Gargano in Sudafrica. Mi è
dispiaciuto molto per Lavezzi.
Ma avrà tanto tempo per rifarsi.
ZUCULINI SCALPITA
Meggiorini
aspetta un sì
NAPOLI. La prima punta serve
come il pane ma bisogna
anche completare l'attacco. Sì
perché con le partenze certe di
Denis ed Hoffer, non si può
restare solo con quattro
attaccanti. Serve
un'alternativa valida che non
faccia rimpiangere i titolari
che eventualmente
mancheranno. Chi aspetta un
sì del club azzurro è
Meggiorini, il bomberino del
Bari ma di proprietà del Genoa.
Venticinque anni, questo
ragazzo potrebbe fare sia la
seconda punta che il centrale e
quindi la sua versatilità
potrebbe convincere Mazzarri
a farlo acquistare. Bisogna solo
capire quanti soldi chiederà
Preziosi, ma si potrebbe anche
trovare un accordo, magari una
comproprietà. Sì perché i
prestiti non convincono molto
De Laurentiis. Valorizzare i
giocatori degli altri non fa
parte della politica partenopea.
Meggiorini, comunque, ha già
dato l'ok perché sarebbe un
onore per lui poter essere il
vice di Lavezzi.
Inutile dire che nella lista di
Bigon restano sempre gli
stessi attaccanti. Scartato
Pazzini e con Gilardino che
non dovrebbe muoversi da
Firenze, Maxi Lopez resta il
solito indiziato. L'argentino
continua a dire di voler restare
al Catania ma con un'offerta
valida presentata dal Napoli,
Lomonaco lo accompagnerebbe
a piedi in riva al Golfo. I
siciliani, infatti, vogliono
monetizzare un affare non da
poco. Pagato tre milioni di
euro, il sudamericano potrebbe
far incassare anche dodici
milioni. Resta in ballo pure
Cardozo, soprattutto se al
Benfica dovesse andare
Huntelaar.
Parlando di centrocampo,
Zuculini scalpita. Dopo aver
aperto il suo cuore al Napoli
degli argentini, il mediano si
augura che la trattativa possa
essere chiusa al più presto.
Pure perché l'Hoffenheim
sembra aver preso Mlapa, che
piaceva pure a Walter
Mazzarri.
saca
 16 SPORT venerdì 28 maggio 2010

IL RANKING GLI AZZURRI EVITERANNO LE BIG NEL SORTEGGIO DEL 6 AGOSTO A NYON: FASE A GIRONI PIÙ VICINA

Testa di serie ai playoff, il Napoli sorride

di Fabrizio Piccolo
NAPOLI. Benedette siano quelle
due gare di Intertoto col Panionios,
benedette siano quelle due gare di
preliminari Uefa col Villaznia e be-
nedetta sia anche quella vittoria
per 3-2 col Benfica, anche se poi al
ritorno andò come andò. È grazie
a quei cinque successi in una com-
petizione europea se infatti il Na-
poli oggi ha racimolato punti-Ue-
fa utili ed è riuscito ad entrare per
il rotto della cuffia nell’elenco del-
le teste di serie per i playoff di Eu-
ropa League che si giocheranno ad
agosto. La lunga assenza del club
partenopeo dalle coppe - bisogna-
va risalire al dicembre del 1994,
quando gli azzurri di Boskov furo-
no eliminati in Coppa Uefa dal-
l’Eintracht Frankfurt - aveva fatto
scivolare il Napoli sempre più giù
nel ranking Uefa.
Cancellati gli anni della vittoria del
‘90 e dei due turni in Coppa Cam-
pioni dell’anno dopo, per l’Europa
Napoli era solo un puntino sulla
cartina geografica, poco più blaso-
nato di un Anorthosis Famagosta
o di un Paok di Salonicco, per in-
tenderci. Quando si parla di numeri
le suggestioni non esistono, puoi
avere anche sei milioni di tifosi al
mondo ma se le coppe non le gio-
chi per 14 anni vali quanto i rome-
ni del Timisoara. Ed allora era le-
gittima la preoccupazione che il 6
agosto l’urna di Nyon, dove si ter-
rà il sorteggio per i playoff, potes-
se regalare sorprese sgradite. Ai
nastri di partenza dell’Europa Lea-
gue c’è una nobiltà indiscussa del
calcio contintentale, il rischio di
non essere testa di serie era altis-
simo, quanto la probabilità di in-
Walter Mazzarri. Il tecnico livornese potrà allenare un Napoli testa di serie
A “salvare” il club azzurro le gare di In-
tertoto e dei preliminari Uefa di due an-
ni fa. Grazie ai cinque successi in cam-
po internazionale la squadra del presi-
dente De Laurentiis ha racimolato dei
punti importanti riuscendo così ad en-
trare nella lista delle grandi d’Europa
contrare subito superpotenze co-
me Manchester City, Liverpool,
Porto, Psv o Lilla. E sognare di ac-
cedere alla fase a gironi, in quel ca-
so, sarebbe stato arduo. Invece il
Napoli ce l’ha fatta, sia pur per un
pelo. Gli azzurri saranno inseriti
nella parte alta del tabellone, evi-
tando così gli ostacoli più duri. Co-
sì come il Palermo - che però per i
suoi recenti tra-
scorsi in Uefa
era già sicuro di
partire come te-
sta di serie - e
come la Juve -
che però dovrà
partire dai preli-
minari a luglio -
il Napoli avrà un avversario sulla
carta abbordabile e sicuramente
non sarà un’italiana. Per avere il
quadro definitivo delle squadre che
potrebbero capitare in sorte alla
banda di Mazzarri bisognerà aspet-
tare il terzo turno preliminare di Eu-
ropa League (29 luglio e 5 agosto)
e il terzo turno preliminare di
Champions League (27-28 luglio;
3-4 agosto) dal quale arriveranno le
15 squadre eliminate (non ci sarà
la Sampdoria che parte dall’ultimo
preliminare di Champions e nel ca-
so in cui venisse eliminate sarebbe
di diritto iscritta alla fase a gironi
dell’Europa League) ma un primo
screening di proiezione è già pos-
sibile. I francesi del Montpellier, ad
esempio, se dovessero passare il
terzo preliminare, non sarebbero
testa di serie e potrebbero incro-
ciare il Napoli, ma sono loro i più
temibili di un gruppo che prevede
anche formazioni di minor spesso-
re.
Nell’elenco delle non-teste di serie
che saranno inserite nella parte
bassa del tabellone ci sono i nobi-
li decaduti della Stella Rossa di Bel-
grado, gli austriaci del Rapid Vien-
na - l’ex squadra di Hoffer - e gli
olandesi dell’Utrecht per citare i
club più famosi, ma anche società
dal livello di difficoltà decisamente
basso come i ciprioti dell’Omonia
Nicosia, gli irlandesi del Bohe-
mians di Dublino e gli svedesi del-
l’Aik di Stoccolma. Un cammino
che non appare complesso per il
Napoli che giocherà le due sue par-
tite di preliminare il 19 e il 26 ago-
sto, per poi approdare all’agognata
fase a gironi che inizia il 16 set-
tembre e termina il 16 dicembre,
con dodici gironi da quattro squa-
dre (le prime due accedono ai se-
dicesimi). Nel sorteggio per la fase
a gironi il Napoli sarebbe nell’ulti-
ma fascia - quella più debole - a
meno di clamorose eliminazioni di
grandi club nei turni precedenti,
ma è un problema che si porrà più
in là. Ora si può pensare con ulte-
riore tranquillità ad un futuro euro-
peo che comincia col piede giusto.
COME ANTICIPATO DAL “ROMA”
Ecco la t-shirt europea
Costa solo 14,90 euro
NAPOLI. L’avevamo anticipato
in esclusiva qualche giorno fa.
Il Napoli stava producendo la t-
shirt celebrativa per la
conquista dell’Europa League.
Da ieri, infatti, la maglietta è
stata messa a disposizione dei
tantissimi tifosi azzurri. A
pubblicizzarla non poteva che
essere capitan Cannavaro
(nella foto). Di colore bianco ci
sono una stampa frontale del
logo SSC Napoli tra le stelle e
una stampa sul retro che
riporta la scritta “Grazie anche
a me siamo in Europa”. Sulla
manica destra c’è il numero 12,
su quella sinistra la scritta
serie A 2009/10. La t-shirt è sesto posto attuale, invece, ha
inserita in un pratico borsello portato non poco entusiasmo in
blu scuro con loghi SSC Napoli città e proprio per questo
100% cotone e costa solo 14,90 Aurelio De Laurentiis, che in
euro. quanto ad idee di marketing
Un’operazione di marketing non ha eguali, ha deciso di
importante che fa capire sfruttare il momento e produrre
quanto può fruttare l’accesso in le t-shirt celebrative. Per il
una competizione momento sono in vendita solo
internazionale qual è l’Europa sul sito del Napoli ma tra oggi e
League. Certo, non è la domani saranno a disposizione
Champions, ma per iniziare anche nei negozi sportivi
può andare anche bene. Sì napoletani. Sarebbe bello
perché per come si erano poterla indossare nella prima
messe le cose si rischiava partita casalinga dell’Europa
anche di rimanere a secco così League e in tutte quelle della
come l’anno scorso. Con Reja fase a gironi. Sì perché le
prima e Donadoni poi si rimase possibilità di passare il turno
a centroclassifica tra la sono aumentate notevolmente.
delusione generale di tutti. Il salcai

EL MOTA HA GIOCATO TITOLARE NEL PRIMO TEMPO LE TRATTATIVE MANTOVANI, BOCCHETTI E ZAPATA: IL COLOMBIANO FAVORITO
Uruguay a valanga su Israele,
buona prestazione di Gargano
NAPOLI. Finisce 4-1 l’amichevole
Difesa, il rinforzo è un under 26
dell’Uruguay contro l’Israele. La di Giovanni Scotto 24enne, napoletano, piace molto a la prima alternativa su cui punta-
“Celeste”, che festeggia quest’anno De Laurentiis, ma anche a Maz- re nel caso non si riesca a prende-
il centenario, ha sconfitto la NAPOLI. Fabio Cannavaro? No zarri. Sa giocare nella difesa a tre, re Zapata o Bocchetti: i tempi lun-
modesta formazione israeliana grazie. Il rinforzo in difesa del Na- e anche lui può essere impiegato ghi del Chievo, paradossalmente,
nell’amichevole pre mondiale. poli sarà fedele alle parole del pre- sulla fascia, stavolta a sinistra. Gio- favoriscono il Napoli che può tem-
L’undici di Tabarez ha salutato così i sidente De Laurentiis: «Prendere- catore versatile, pronto a vestire poreggiare in attesa di piazzare il
suoi tifosi prima della partenza per mo giocatori giovani, under 26». l’azzurro, ma che il Genoa è restio colpo preferito. Al momento si la-
il Sudafrica. Di Furlan, Pereira e Ma mentre l’intento sta vacillan- a cedere. Bigon aspetta qualche vora su Zapata, cercando di con-
doppietta di Abreu. Ha giocato do, almeno per quel che riguarda congiuntura positiva per tentare vincere il Genoa a mettere Boc-
anche l’azzurro Walter Gargano gli innesti in attacco, per il repar- un altro approccio, sempre che non chetti sul mercato. Riguardo Fabio
(nella foto), che è partito titolare e to arretrato il presidente De Lau- si chiuda prima l’acquisto del co- Cannavaro, il difensore della Na-
ha giocato tutto il primo tempo, per rentiis non vuole passi indietro, ed lombiano Zapata. L’ultima alter- zionale spera che De Laurentiis
poi uscire nella ripresa. Buona la prestazione del centrocampista del anzi, ha ribadito al ds Riccardo Bi- nativa concreta è quella del cli- possa tornare sui suoi passi, ma-
Napoli, ma i tanti cambi orchestrati da Tabarez hanno sacrificato gon di dover puntare a un difen- vense Andrea Mantovani. 26 anni, gari ammirando le prestazioni del
l’impiego del vorticoso mediano azzurro, che è apparso tra i più in sore giovane e possibilmente a sidente. In cima alla lista c’è il co- e buone doti di adattamento, è sta- capitano dell’Italia ai Mondiali. Fa-
forma della sua squadra, giocando nella stessa posizione che buon mercato. Troppo esoso Can- lombiano Cristian Zapata (nella fo- to tra i migliori e più continui del- bio Cannavaro ha già fatto inten-
abitualmente occupa nel Napoli. Ha impressionato Diego Furlan, navaro, che tra ingaggio, sponsor to). Il 24enne difensore dell’Udine- la squadra gialloblù. Su di lui, pe- dere che in mancanza di prospet-
fresco vincitore dell’Europa League con l’Atletico Madrid. Per gli e quant’altro metterebbe un peso se gioca al centro, ma può anche rò, il ds veneto Sartori è stato chia- tive concrete potrebbe smettere
israeliani, invece, è andato a segno Rafaelov. Nella nazionale non indifferente sulle spalle del Na- essere impiegato sulla fascia de- ro: «In questo momento non si può con il calcio, ma sarà decisivo il suo
uruguaiana c’era anche l’altro italiano, Fernando Muslera, il portiere poli. Ma Cannavaro è soprattutto stra. Amico di Zuniga, Zapata rien- parlare di alcuna trattativa, perché rendimento in Sudafrica. Non è da
della Lazio. troppo avanti con gli anni, alla lu- trerebbe nel giro di scambi che il Chievo deve ancora trovare un escludere che delle buone partite
Questa la formazione andata in campo per l’Uruguay: Fernando ce delle 36 primavere e le ultime porterebbe Cigarini e Denis in allenatore. Soltanto dopo aver scel- del capitano possano riaccendere
Muslera, Andrés Scotti, Diego Lugano, Diego Godin, Maximiliano due stagioni in calando. Quindi il bianconero, con Inler e il difenso- to il tecnico potrò valutare even- l’interesse attorno a lui, che nono-
Pereira, Diego Perez, Walter Gargano, Alvaro Pereira, Ignacio Napoli punta su difensori di quali- re in azzurro. L’altro desiderio az- tuali offerte e delineare assieme al- stante il blasone ha giocato un
González, Luis Suarez e Diego Forlan. tà, ma senza il “famoso” piede si- zurro è Salvatore Bocchetti: il di- l’allenatore la nuova squadra». campionato mediocre, così come
giosco nistro così ben specificato dal pre- fensore del Genoa, anch’esso Mantovani, che non costa molto, è tutta la Juventus.

LE PARTENZE IL PATRON HA AVUTO L’OK DI BISOLI, MA PRIMA DEVE CEDERE NENÉ O LARRIVEY. CIGARINI VERSO L’UDINESE

Denis e Bogliacino a Cagliari, Cellino ci pensa

NAPOLI. Il bilancio prima dei so-
gni. Il motto del Napoli targato De
Laurentiis non cambia dopo l'ap-
prodo in Europa League e così pri-
ma di accontentare Mazzarri e raf-
forzare il gruppo con tre acquisti, il
club azzurro dovrà fare cassa e al-
leggerire il monte ingaggi con qual-
che cessione. Tocca al ds Riccardo
Bigon portare a termine l'operazio-
ne, e se per German Denis e Ma-
riano Bogliacino l'impresa non ap-
pare troppo complicata, lo stesso
non si può dire per un consistente
gruppo di giocatori, da De Zerbi a
Bucchi, da Dalla Bona ad Amodio.
Denis, al momento, è l'azzurro con
più richieste sul mercato. Piace
molto a Guidolin, nuovo allenatore
German Denis. Dopo due stagioni il Tanque potrebbe partire
dell'Udinese, così come a Cellino,
che lo vorrebbe al suo Cagliari,
piazza nella quale Denis potrebbe
trovare un minutaggio più alto di
quello concessogli da Mazzarri. Ne-
gli ultimi due giorni si è registrato
un inserimento anche del Genoa, a
caccia di un attaccante centrale
che riesca lì dove, nella passata sta-
gione, hanno fallito nell'ordine Floc-
cari, Acquafresca e Suazo. Con tut-
te questi potenziali acquirenti, è
davvero difficile che l'argentino ri-
manga a Napoli. Stesso discorso
per Mariano Bogliacino: dopo anni
di onorato servizio alla causa az-
zurra, l'uruguaiano chiede mag-
giore spazio. Sarebbero pronte a
darglielo Cagliari e Lecce, società
che già in passato l'hanno cercato.
Altro uomo-mercato azzurro è Luca
Cigarini, che, come Denis e Bo-
gliacino, chiede spazio. La sua ces-
sione, però, appare più difficile: pa-
gato più di 11 milioni un anno fa, è
impossibile da vendere allo stesso
prezzo. Per non perdere la plusva-
lenza, il Napoli cerca una soluzio-
ne in comproprietà o prestito one-
roso: Bari, Chievo e Bologna sem-
brano interessate. Al club rossoblù
piace anche Blasi, attualmente in
prestito al Milan per la turnè ame-
ricana. Il romano, però, vuole gio-
carsi le sue chances in ritiro. Salu-
terà di sicuro Napoli, e probabil-
mente l'Italia, Erwin Hoffer, l'Ata-
lanta sta pensando all'austriaco,
che però potrebbe sbarcare in Ger-
mania, al Mainz. Diverse squadre
di B sono interessate a Rullo e Vi-
tale, il lavoro di Bigon, nel loro ca-
so, non dovrebbe essere troppo dif-
ficile. Inacio Pià dovrebbe diventa-
re tutto del Torino, come ieri ha
confermato il suo procuratore Pe-
drinho: «Inacio sta facendo benino,
adesso aspettiamo prima che ter-
mini il campionato. Ho chiamato
Bigon abbiamo parlato un po' e de-
cideremo a fine stagione. Il Toro ha
un diritto di riscatto su di lui e po-
trebbe esercitarlo». Quanto a De
Zerbi, il Cluj vuole trattenerlo, ma
sulla trattativa pesa il grosso in-
gaggio del giocatore. Stesso di-
scorso per Amodio, Bucchi, Dalla
Bona e Zalayeta (il Napoli ha anco-
ra metà del suo cartellino), gravose
eredità della gestione Marino.
Fabrizio Napoli
 venerdì 28 maggio 2010
SPORT 17

NAZIONALE IL 1 GIUGNO IL CT DOVRÀ COMUNICARE ALLA FIFA I NOMI DEI CINQUE ESCLUSI DAI MONDIALI IN SUDAFRICA

I dubbi di Lippi, il cerchio si stringe

di Armando Trillini
TORINO. Quinto giorno di ritiro al
Sestriere per la Nazionale e il cer-
chio comincia a stringersi. Marte-
dì prossimo Marcello Lippi dovrà
consegnare la lista dei 23 che
faranno parte della spedizione in
Sudafrica ma restano ancora diver-
si i punti interrogativi. Non fa tra-
pelare nulla il ct l’impressione è che
voglia prendersi fino all’ultimo gior-
no utile per effettuare le ultime scel-
te. Che saranno dettate da diversi
fattori: la forma fisica innanzitutto,
ma anche la duttilità tattica e il
“peso” nello spogliatoio anche da
eventuale riserva. Il paradosso è che
questi primi giorni anzichè elimi-
nare qualche dubbio hanno finito
per farne avanzare altri. I problemi
fisici accusati da Iaquinta e Chiel-
lini hanno fatto vacillare qualche
certeza: i due juventini, nella testa
di Lippi, avevano già in tasca il
biglietto per il Sudafrica ma se il
difensore, che anche ieri ha svolto
solo un lavoro differenziato, non
dovrebbe correre molti rischi, diver-
so è il discorso per l’attaccante.
QUAGLIARELLA SPERA
Già durante la stagione Iaquinta è
stato tormentato dagli infortuni, se
non desse garanzie di assoluta affi-
dabilità ecco che si aprirebbe un
altro posto in attacco a sorpresa.
Certi di partire, nel reparto offensi-
vo, sono solo Gilardino, Di Natale e
Pazzini, poi c’è la fila per altri due
posti. Quagliarella, Rossi e Borriel-
lo in teoria si contendono l’ultima
maglia rimasta a disposizione ma
un eventuale forfait dell’ultim’ora
farebbe cambiare di colpo tutti gli
scenari.
Fabio Qiagliarella e Christian Maggio, crescono le chances dei due “napoletani” di far parte della spedizione dellʼItalia ai Mondiali
IL GIALLO DELLA FOTO
Ogni indizio può essere buono per
capire come si orienterà nelle scel-
te Lippi. Anche la foto ufficiale.
Così lo scatto che immortala gli
azzurri in divisa da gioco si presta
a tante interpretazioni dal momen-
to che nell’istantanea di gruppo ai
lati c’erano proprio alcuni dei mag-
giori candidati a tornare a casa,
cioè Cossu, Rossi, Bocchetti e
Camoranesi. L’ala della Juventus sa
di non essere sicuro di un posto, il
caso-Grosso ha dimostrato a tutti
che di intoccabili non ce ne sono,
se in questi giorni l’italo-argentino
non dovesse convincere appieno
sulle sue condizioni fisiche non è da
escludere un suo accantonamento.
In Sudafrica un uomo-spogliatoio,
non destinato a partire titolare ma
utilissimo per fare gruppo, c’è già
ed è Gennaro Gattuso. Portarne
altri non avrebbe senso.
I SICURI ESCLUSI
Fuori dalla lista ci sarà il quarto por-
tiere Sirigu, e questo è sicuro. Gli
altri quattro che i Mondiali li
vedranno in tv sono ancora da deci-
dere. Rischiano grosso Bocchetti e
Cossu, ma per gli altri due la deci-
sione sarà più sofferta, anche per-
chè Lippi potrebbe decidere di
rinunciare a un difensore (Cassani)
per un centrocampista (Montolivo)
o - perdurando uno stato di incer-
tezza di Iaquinta - potrebbe deci-
dere di allungare la lista degli attac-
canti. Tutti fattori che comunque
convergono verso una promozione
degli altri due napoletani in rosa.
Con De Sanctis che farà il terzo por-
tiere, ha fatto passi avanti Maggio.
L’esterno non solo partirà per il
Sudafrica ma si sta giocando le sue
chances per un posto da titolare.
LE CHANCES DI MAGGIO
Lippi l’ha provato come difensore di
destra della linea a quattro, spo-
stando Zambrotta a sinistra e l’ipo-
tesi che possa essere questa - con
Cannavaro e Chiellini - la retro-
guardia azzurra ai Mondiali non è
peregrina. Poi c’è Quagliarella.
Nella foto ufficiale Fabio - a diffe-
renza di Borriello - aveva un sorriso
smagliante. Dalla sua in più degli
altri rivali il bomber stabiese ha pro-
prio quell’asso nella manica,
l’ascendente che ha nello spoglia-
toio e la capacità di fare gruppo. Il
1 giugno si avvicina, il cerchio si
stringe, Napoli spera.
IL PORTIERE NON SI SENTE IN CALO
Buffon, l’orgoglio del campione:
«Sono ancora il migliore al mondo»
TORINO. «Se sono messo nelle
condizioni di poter dimostrare
certe mie qualità, penso di essere
ancora il portiere più forte del
Mondo». L’orgoglio di Gigi Buffon
Dal ritiro della nazionale al
Sestriere il numero uno dell’Italia
parla del suo momento, delle
chances ai Mondiali e della Juve
che sarà. «Da inizio campionato
e fino a novembre - ricorda -
avevo fatto il mio miglior inizio
stagione. Ma quando arrivi
settimo in campionato ti viene da
dire: 'certo che alla Juve non c'è
un giocatore che si salvi'. Potrei
essere il più forte del mondo per
100 anni ma se arrivo sempre 10°
o 11° la gente non sa neanche che
esisto». Che l’Italia non sia la
favorita al Mondiale lo sa anche
lui: «Le chances di rivincere sono
meno di quelle che avevamo nel
2006, perchè dopo aver vinto
diventa ancora più complicato
ripetersi. Però ho tanta fiducia
perchè c'è, soprattutto da parte
dei nuovi, tanta disponibilità
come piace al gruppo storico e al
mister. Perciò le premesse per
disputare un Mondiale di livello
ci sono, anche se per vincere
devono accadere un sacco di
situazioni anche fortunate che
non sempre si possono ripetere.
Comunque se dovessimo uscire
l'importante è farlo a testa alta
dando una bella immagine del
calcio italiano».. Buffon ha poi
espresso la sua amarezza sul
fatto che in questi anni ci si sia
dimenticati spesso del fatto che
l'Italia è campione del Mondo:
«La mia non è una frase
polemica, ma un dispiacere
perchè secondo me non abbiamo
cavalcato un'onda. Avevamo
questo jolly da poterci giocare per
dare un supporto maggiore al
nostro calcio e l'abbiamo fatto
ben poco». Infine le favorite, a
parte l'Italia: «Il Brasile per
l'organico a disposizione, la
Spagna e l'Inghilterra». Si passa
allora alla Juve. La premessa è
che lui ci sarà ancora: «Ho dato
molto alla Juventus, ma è vero
che ho ricevuto tutto quello che
un calciatore desidera, sia sul
campo che fuori: da parte mia, e
penso anche da parte loro, c'è
voglia di continuare il rapporto.
Siamo in un'epoca in cui se un
giocatore vuole andare via, va
via. Senza nessun tipo di
problematiche o forzature. Si
vede che c'è stata una grande
volontà della Juve di tenermi e la
mia di restare. Ora, l'unica cosa
che interessa a me, ai dirigenti e
al popolo che ci sostiene è avere
di nuovo dei giocatori con
mentalità da Juventus: chi arriva
alla Juve deve sputare sangue
per questa maglia. La Juve deve
essere un punto di arrivo e di
partenza, resta la società che ha
fatto la storia del calcio italiano».

IL FATTO
Euro2016, oggi si decide: l’Italia spera
GINEVRA. Poche ore di attesa e
sapremo: oggi alle 13 l’Esecutivo del-
l’Uefa emetterà il verdetto definitivo,
stabilendo chi sarà tra Italia. Francia
e Turchia ad ospitare gli Europei di
calcio del 2016. I dossier dei tre pae-
si candidati sono stati analizzati,
spulciati e valutati dalla commissio-
ne: tutti e tre presentano pregi e
difetti ma il pessimismo di qualche
setimana fa sta lasciando il posto ad
una speranza sempre più concreta
nello staff italiano. A 16 mesi esatti
dall'ufficializzazione della nostra
candidatura, sancita dal Consiglio
Federale il 29 gennaio 2009, e poco
più di 3 mesi dopo la consegna dei
dossier avvenuta lo scorso 15 feb-
braio, scoccherà il D-day di Euro
2016, l'ultimo atto di un percorso in
cui la Uefa ha analizzato e valutato
con la massima attenzione i docu-
menti delle tre candidate ed il soste-
gno dei rispettivi Governi. A soste-
nere la sfida italiana saranno il Sot-
tosegretario alla Presidenza del Con-
siglio con delega allo Sport, Rocco
Crimi, il Presidente della Federcalcio
L’ESECUTIVO UEFA ALLE 13 (DIRETTA SKY E RAISPORT) ANNUNCIA IL PAESE ORGANIZZATORE
Giancarlo Abete e il testimonial
migliore del calcio italiano e di quel-
lo europeo, Paolo Maldini. «Per me è
un orgoglio farlo - dice l'ex difenso-
re del Milan e della nazionale, lan-
ciando il suo spot per la candidatu-
ra italiano - So che è una impresa dif-
ficile, ma il nostro dossier è pieno di
punti di forza. Non so cosa ci sia di
meglio dell'Italia per il calcio: senza
dubbio, li meritiamo». Secondo il
presidente federale Abete (nella
foto) la candidatura dell’Italia è seria
e credibile e - come ha ribadito fino
all’ultimo giorno «Abbiamo il diritto
e il dovere di crederci», ma gli avver-
sari non scherzano. L'autorevole set-
timanale France Football valuta il
nostro dossier il peggiore dei tre,
anche perché la candidatura italia-
na «non ha ancora ottenuto dalle
autorità pubbliche il sostegno fran-
co e massiccio necessario in una
simile impresa».. Sostegno che han-
no i turchi e ancor di più i francesi,
grandi favoriti di questa particolare
sfida: a Ginevrà c'è addirittura il pre-
sidente della Repubblica Nicolas
Sarkozy. Parte in salita, dunque, ma
non battuta la candidatura dell’Italia,
che è già reduce dalla bocciatura cla-
morosa per gli Europei del 2012,
quando partì da favorita ma si vide
sottrare l’organizzazione del torneo
dalla candidatura congiunta di Polo-
nia ed Ucraina. Un dispetto che la
Federcalcio non ha dimenticato e
che, forse, meriterebbe un risarci-
mento a quattro anni di distanza. La
cerimonia inizierà alle 9.30: le tre
Federazioni candidate mostreranno
il proprio dossier e la propria idea di
Europeo. La presentazione della
candidatura italiana andrà in scena
dopo quella turca e prima di quella
francese che, intorno alle 11.20, chiu-
derà la prima parte della cerimonia.
Una cerimonia che si potrà seguire
in diretta su Sky Sport 24 a partire
dalle 9.30 e poi al momento dell’an-
nuncio, dalle 13, anche su Raisport1.
Dopo le tre presentazioni, che si con-
cluderanno intorno alle 11.00, il
Comitato Esecutivo, del quale per
l’occasione non faranno parte il Pre-
sidente Michel Platini (Francia), il
primo vicepresidente Senes Erzik
(Turchia) e il nostro presidente fede-
rale Giancarlo Abete, procederà al
voto. Saranno in tutto 13 i membri
chiamati ad esprimersi. Nella prima
votazione, ciascun membro dovrà
indicare l’ordine delle tre preferenze,
con un sistema che prevede 5 pun-
ti per la Federazione prima indicata,
2 punti per la seconda e 1 punto per
la terza. L’ultimo classificato verrà
eliminato. Nella seconda votazione,
ciascun membro dell’Esecutivo
voterà per uno dei due contendenti
rimasti in lizza: la Federazione con il
maggior numero di voti (sui 13
votanti) ospiterà Euro 2016. Nel caso
di parità, sarà determinante il voto
del secondo vicepresidente Uefa
Thompson, che dirigerà le opera-
zioni di voto in assenza del Presi-
dente Platini e del primo vicepresi-
dente Erzik. Alle 13 Platini annun-
cerà il paese vincitore.
IN BREVE
CAMERA DEPUTATI
Rinviate audizioni
su nuovi stadi
ROMA. La Commissione cultura
della Camera ha rinviato le audi-
zioni di rappresentanti del Coni,
Figc e Lega convocate nell'ambito
dell'indagine conoscitiva per l'esa-
me delle proposte di legge per
favorire la costruzione e la ristrut-
turazione di impianti sportivi e sta-
di anche a sostegno della candi-
datura dell'Italia ad Euro 2016.
MONDIALI
Crespo e Tardelli
nella squadra di Sky
ROMA.Ci saranno anche Cre-
spo, Tardelli e Costacurta tra i
commentatori che seguiranno i
Mondiali per Sky. che ieri ha
presentato tutta la sua squadra
per coprire un evento cui ver-
ranno dedicati 8 canali per 3000
ore di programmazione. Sa-
ranno quindi 16 i 'talent' che af-
fiancheranno i giornalisti di Sky
nella cronaca delle 64 gare, di
cui 39 trasmesse in esclusiva.

MERCATO DOMENICA IN CAMPO LA SERIE B, GLI ARBITRI

Adriano-Roma:
affare fatto
ROMA. Adriano è un giocatore
della Roma. Nella notte l'incontro
tra il ds Pradè e l'attaccante bra-
siliano a Rio ha dato esiti positivi:
la società giallorossa ha raggiun-
to un accordo per un triennale da
tre milioni a stagione. La firma
verrà messa quando Adriano
sbarcherà nella Capitale, nel frat-
tempo verrà preparato l'accordo
in tutte le sue parti. Il vertice è
durato qualche ora, Adriano ha
dato la sua massima disponibilità,
si è detto entusiasta di giocare
con Totti e ha garantito che torna
per vincere una grande battaglia
e per imporsi di nuovo dopo che
era andato via tra le polemiche.
SAMPDORIA
Di Carlo è pronto alla sfida
GENOVA. In panchina è sempre
stato molto misurato, nelle intervi-
ste a fine gara è sempre stato schi-
vo e lucido ma nel suo primo gior-
no da allenatore della Sampdoria
Domenico Di Carlo non nasconde
la felicità per il suo approdo alla
società blucerchiata. «Sono moti-
vatissimo e contentissimo, è un
sogno che si avvera». Ieri la pre-
sentazione, anche se già il giorno
prima aveva rilasciato dichiarazio-
ni da tecnico doriano: «Quando mi
hanno dato l'ok non sono riuscito a
trattenermi e ho anticipato che
sarei stato il nuovo allenatore del-
la Samp, ma la gioia era troppa».
IL NEO-TECNICO NON TEME LA CHAMPIONS
Soddisfatti e contenti anche il pre-
sidente Riccardo Garrone e il diret-
tore generale Gasparin, seduti al
suo fianco alla presentazione uffi-
ciale alla stampa. Di Carlo ha una
sciarpa blucerchiata al collo, quel-
la nuova, dedicata alla qualifica-
zione ai preliminari di Champions,
e tanta voglia di mettersi al lavoro.
«Mi piace giocare sempre per arri-
vare ai tre punti, sino al 95'. A me
perdere non piace». I preliminari di
Champions non gli fanno paura,
anzi, fosse per lui li giocherebbe
domani stesso: «Meno male che ci
sono, così appena i ragazzi tornano
dalle vacanze abbiamo subito un
obiettivo da raggiungere». «Mi pia-
ce costruire una squadra che giochi
da squadra e pensi da squadra.
Cassano? Antonio è un grande
campione, bisogna essere bravi a
parlarci in una maniera chiara e
franca. So che vorrà fare sempre di
più, ne sono convinto». Nessun
timore dunque nell'affrontare
un'avventura come quella in blu-
cerchiato, anzi. «Sono arrivato in
una piazza calda e competente - ha
risposto il nuovo allenatore - per me
è un onore e una gratificazione. Il
mercato? Mi fido della società, mi
sembra giusto farlo visto anche
come hanno lavorato fino ad ora»
Romeo per Torino-Cittadella
Padova-Brescia a Tagliavento
ROMA. Questi gli arbitri, gli assistenti ed i quarti uomini della 42esima
ed ultima giornata di serie B che si giocherà domenica alle 15:
Ancona-Mantova: Bergonzi di Genova (Grilli-Ayroldi/ IV uomo
Giorgetti)
Crotone-Ascoli: Nasca di Bari (La Rocca-Evangelista/Adducci)
Empoli-Grosseto: Giancola di Vasto (Tasso-Schenone/Romani)
Frosinone-Triestina: Damato di Barletta (Giachero-Comito/Citro)
Lecce-Sassuolo: Rocchi di Firenze (Copelli-Pirondini/De Benedictis)
Modena-Gallipoli: De Marco di Chiavari (Manganelli-Galloni/Di
Stefano)
Padova-Brescia: Tagliavento di Terni (Di Liberatore-
Maggiani/Merlino)
Piacenza-Cesena: Banti di Livorno (Niccolai-Papi/Benassi)
Reggina-Albinoleffe: Giannoccaro di Lecce (Viazzi-Liberti/Ronchi)
Salernitana-Vicenza: Brighi di Cesena (De Pinto-Stallone/De Meo)
Torino-Cittadella: Romeo di Verona (Passeri-Dobosz/Russo)
 18 SPORT venerdì 28 maggio 2010

LEGA PRO IL FROSINONE TENTA IL TECNICO, PER TRATTENERLO LA PROPRIETÀ POTREBBE DARGLI PIENI POTERI SUL MERCATO

Idea Juve Stabia: Rastelli come Ferguson

di Gioacchino Roberto Di Maio
CASTELLAMMARE. Dopo la Su-
percoppa, il futuro. Archiviata con
la debacle di Lucca la manifestazio-
ne tricolore, in casa Juve Stabia è
giunta l’ora di pensare alla prossima
stagione, quando vi sarà un torneo
di Prima divisione che si annuncia
più competitivo che mai da dispu-
tare. Con Giglio e Manniello alla fol-
le ricerca di soci che li possano af-
fiancare al timone delle vespe, an-
che il solo pianificare le ambizioni
cui poter effettivamente puntare
sembra ad oggi impresa assai ardua.
Il primo tassello da porre sarà il con-
fermare il tecnico della resurrezione,
quel Massimo Rastelli che ha più
volte dichiarato di esser disposto a
portare avanti il progetto gialloblù,
ma solo se dovessero sussistere i
giusti presupposti. In parole povere
il trainer nativo di Torre del Greco
vuole sfruttare sino in fondo la cas-
sa di risonanza rappresentata dallo
splendido campionato vinto que-
st’anno ed accetterà di sedere an-
cora sulla panchina stabiese solo nel
SORRENTO LA TRATTATIVA È AVVIATA: OGGI IL DS AVALLONE E L’EX CAVESE DISCUTONO DEI DETTAGLI
Stringara favorito per il dopo-Simonelli, Fusi l’alternativa
SORRENTO. Il toto-allenatori è ini-
ziato ed ora ammalia Sorrento con
nomi, voci e indiscrezioni partoriti
senza soluzione di continuità. La
corsa per trovare il successore di Si-
monelli è ufficialmente iniziata:
Stringara, Braglia e Fusi è il primo
trittico di papabili venuti fuori dalle
consultazioni tenutesi tra patron
Gambardella ed i suoi collaboratori,
altri con tutta probabilità verranno
verranno a galla nelle prossime ore.
Perchè una cosa sembra ormai cer-
ta: il Sorrento non ha fretta, si pren-
derà tutto il tempo necessario per
decidere a chi affidare la condizio-
ne tecnica della prossima stagione.
Massimo Rastelli. Potrebbe lasciare Castellammare dopo la vittoria del campionato
caso in cui la società voglia ambire
ad una serie C1 da vertice, con con-
seguenti correttivi di valore da ap-
portare alla rosa in virtù di una real-
tà ben più complessa di quella rap-
presentata dalla Seconda divisione.
Nel caso i progetti dovessero invece
essere di basso profilo, il tecnico, che
«C’è ancora tempo, non abbiamo
fretta. Stiamo valutando con calma
un elenco che il direttore sportivo
Avallone ci ha sottoposto. Provere-
mo a fer la scelta migliore...». Le di-
chiarazioni spese ieri pomeriggio dal
vicepresidente Attilio Gambardella
ricalcano fedelmente quelle rilascia-
te dal direttore generale Scala subi-
to dopo l'annuncio della rottura con
Simonelli. Ma la calma che trapela
dalle parole dei vertici dirigenziali
rossoneri è solo apparente. Nel chiu-
so delle stanze del Corso Italia infat-
ti le attività fremono ed il telefono è
rovente, Sasà Avallone ha già avvia-
to le consultazioni con i componen-
nelle scorse settimane non ha mai
nascosto l’intenzione di valutare at-
tentamente ogni offerta dovesse per-
venirgli, potrebbe ringraziare tutti
per l’opportunità concessagli al-
l’esordio assoluto nel nuovo ruolo e
salutare. Un’eventualità tutt’altro
che remota quest’ultima, dopo che
ti della rosa di candidati che ha pre-
sentato alla proprietà. Oltre ai già ci-
tati Stringara, Braglia e Fusi, sono
stati contattati pure Agostinelli, Gau-
tieri, Grassadonia e Ruotolo, e dai
sondaggi preliminari è emerso un da-
to confortante: tutti gli interpellati
gradiscono la destinazione rossone-
ra. Il Sorrento si ritrova dunque nella
piacevole condizione di chi può sce-
gliere tra una nutrita folta di tecnici
dispositi a trasfersi in costiera, quin-
di ora non resta che stringere le ma-
glie della ricerca per decidere quale
sia l'uomo adatto a raccogliere la pe-
sante eredità di Simonelli Ad oggi il
favorito pare essere Paolo Stringara,
da alcune settimane voci di corrido- guida. Dovesse restare Rastelli in
io vogliono il Frosinone, ad un passo panchina, in via Cosenza si potreb-
dalla salvezza diretta in serie B, sul- be anche optare per una soluzione Iniziativa Vico:
le tracce di Rastelli in vista del pros- all’inglese, con il buon Massimo che
simo campionato cadetto. Una scel- rivestirebbe l’incarico di manager al- trasferta gratis
ta questa, che confermerebbe la po- la Sir Alex Ferguson. Ipotesi tutte da
litica di valorizzazione dei giovani al- verificare per ora, con le sole certez- per i tifosi a Liri
lenatori adottata dal club frusinate, ze in organico rappresentate da quei
dopo che VICO EQUENSE. Pulman,
ad inizio Spunta un'ipotesi innovativa per il dopo-Pavarese, biglietto e colazione a sacco. Un
torneo la ma la conferma del torrese resta molto incerta: all-inclusive a prezzo
panchina il campionato vinto lo ha reso appetito pure in B tremendamente vantaggioso:
era stata Solo un mercato importante potrebbe convincerlo. costa infatti zero euro. È questa
affidata a l'iniziativa lanciata dal Vico
Francesco Moriero. Prima di propen- calciatori che tra la scorsa estate e Equense, che in vista del ritorno
dere per altre alternative, trasmigra- gennaio firmarono un biennale le- dei play-out in programma
zione da un gialloblù all’altro com- gandosi alle vespe sino al giugno domenica sul campo dell'Isola
presa, l’ex attaccante dell’Avellino 2011. Tra questi spiccano Ruscio, Ta- Liri ha deciso "sponsorizzare"
incontrerà però Giglio e Manniello in rantino, De Angelis e Fabbro, nomi totalmente tutti i tifosi che
settimana per chiedere loro certez- che rappresenterebbero un’ottima decideranno di seguire la
ze sui piani societari, ribadendo loro base intorno cui costruire l’ossatura squadra nella trasferta più
la propria volontà di restare a Castel- della nuova formazione, magari con- importante dell'anno. Dopo il 2-
lammare con le dovute garanzie. Ben fermando altri protagonisti della 0 conquistato nella gara di
più complesso, se possibile, è il di- trionfale cavalcata conclusasi lo scor- andata, infatti, in terra laziale
scorso mercato. Metabolizzato a fa- so 9 maggio con la promozione in Pri- agli azzurro-oro basterà perdere
tica l’addio di Pavarese, la Juve Sta- ma divisione. Insomma, ad appena con un solo gol di scarto per
bia dovrà decidere se affidare nuo- due giorni dalla conclusione della sta- conquistare la salvezza in
vamente il ruolo di ds a Roberto gione, a Castellammare impazza già Seconda divisione. E c'è da
Amodio o cercare altrove la propria il Totofuturo. scommettere che grazie all'atto
di generosità compiuto dal
presidente Savarese saranno
molti (la stima: un centinaio) i
tifosi equani presenti domenica
al "Mangoni" a spingere Napoli
e soci verso un'impresa storica.
Chiunque volesse approfittare
della "trasferta a zero euro"
reduce da un'ottima stagione alla dovrà però prenotarsi entro
guida della Cavese. L'ex mediano di sabato prossimo alle ore 20,00
Siena, Inter e Bologna risponde in presso la sede sociale del Vico,
pieno all'indentikit partorito dalla pro- in Corso Umberto 1°.
prietà: ama lavorare coi giovani, chie- Capitolo formazione, ieri mister
de un ingaggio contenuto e soprat- Ferraro ha incassato una buona
tutto ha tanta esperienza di Lega Pro notizia: Marco Incoronato, uscito
alle spalle. Nella serata odierna Aval- per infortunio nella gara
lone lo sentirà nuovamente via tele- d'andata, ha pienamente
fono, questa volta per scendere nei recuperato e sarà regolarmente
dettagli economici e di mercato. Se in campo a far coppia con l'altro
le posizioni del tecnico e del diesse attaccante Rocco Napoli. Gli
dovessero collimare, la fumata bian- indisponibili per la gara di Isola
ca sarebbe questione di ore. Altri- Liri saranno tre: Hodza,
menti il Sorrento si getterà su Luca Marciano e Gargiulo, assenti
Fusi, su cui però c'è una nutrita con- anche nella gara del Campo
Stringara. Ex allenatore della Cavese
correnza di club di Lega Pro. Italia.

SERIE D/ VERSO IL MATCH CON LA FORZA E CORAGGIO
Pianura, Scarpato torna a lavoro
Tegola Sibilli: salta la finalissima
NAPOLI. Il Pianura prosegue la
preparazione al Simpatia in vista
della sfida play off con la Forza e
Coraggio in programma domenica
prossima (ore 16) al “Simpatia”.
La truppa biancoceleste nel
pomeriggio di ieri ha disputato
una gara a ranghi misti nella
quale sono stati aggregati alcuni
giovani della juniores, nel corso
della quale mister Domenico
Gargiulo ha provato uomini e
schemi in vista della finalissima
play-off.
In serata sono arrivare una buona
e una brutta notizia
dall'infermeria. La prima riguarda
le condizioni di salute di
Vincenzo Scarpato, giudicato
clinicamente guarito dal medico
sociale. Niente da fare invece per
Salvatore Sibilli (nella foto), che
anche ieri non si è allenato e con
tutta probabilità non farà parte
della lista dei convocati.
L’ALLENATORE
«Per una Turris ambiziosa firmo in bianco...»
TORRE DEL GRECO. Per la serie:
Torre del Greco gli è rimasta nel cuo-
re. A tal punto da aspettare la Turris
nonostante già ci sia qualche altro
club di serie D interessato alle sue
prestazioni. Bruno Mandragora non
lo nasconde: «Vorrei restare anche il
prossimo anno, perchè questa socie-
tà e la sua tifoseria mi sono entrati nel
cuore». Una dichiarazione d'amore in
piena regola, seguita però da una po-
stilla chiarificatrice: «Proprio per il be-
ne che voglio alla gente corallina re-
sterei solo a condizione che la pro-
prietà decida di fare un campionato
ambizioso. Quella torrese è una piaz-
za speciale l'ho capito in questi ulti-
mi sei mesi: non me la sentirei di con-
BRUNO MANDRAGORA: «RESTO SOLO CON UN PROGETTO VINCENTE»
ne. «Io ho fiducia nelle capacità del no-
stro presidente - continua il tecnico
napoletano, riuscito nell'impresa di
salvare senza play-out la Turris dopo il
suo arrivo in panchina lo scorso di-
cembre - Gaglione fa bene a chiede-
re il sostegno di nuovi soci: da anni è
da solo al comando e tutti sappiamo
quando dispendiosa sia la gestione di
una società di serie D. Spero e credo
che riuscirà a trovare qualche impren-
Bruno Mandragora. Il tecnico aspetta un cenno da Gaglione per trattare la sua riconferma ditore disposto ad affiancarlo per ri-
lanciare le sorti di questa società, e a
tinuare al timone di una Turris che le allenare una Turris forte, che punti quel punto se dovesse pensare al sot-
avesse come unico obiettivo un’ano- con convinzione al salto tra i profes- toscritto come allenatore anche per il
nima salvezza». sionisti. Uno scenario ad oggi diffici- prossimo anno non avrei dubbi: per
Insomma: la conditio sine qua non po- le da ipotizzare, considerate le recen- una Turris ambiziosa sarei disposto
sta da Mandragora è semplice: vuo- ti richieste d'aiuto lanciate da Gaglio- anche a firmare in bianco...»

ECCELLENZA GUERRIERI ALLE PRESE COL PROBLEMA CAMPO TORNEO SISA/ LOASSES FA VOLARE LA SQUADRA DEL PRESIDENTE ERRICHIELLO

Ctl Campania, l’aut-aut di De Micco alle istituzioni:

«Dateci il “Dietro la Vigna” o lascio Piscinola»
NAPOLI. Campania, il futuro
potrebbe essere lontano da
Piscinola. E’ lo scenario che sta
venendo fuori in virtù dei
problemi legati all’utilizzo del
“Dietra la Vigna” da parte della
società di patron De Micco.
«Stiamo riscontrando difficoltà in
vista della prossima stagione -
spiega il presidente Giovanni De
Micco - per gli allenamenti sullo
stesso campo sia della prima
squadra che della Juniores.
Qualora tutto ciò non si dovesse
realizzare, non avendo ancora
ricevuto risposte agli organi
preposti, sarei costretto ad
andare via a malincuore da
Piscinola per trasferire il
Campania in qualche altra piazza
della provincia di Napoli. Il club
ha bisogno dello stesso terreno di
gioco sia per gli allenamenti dei
ragazzi dell’Eccellenza che per
quelli della Juniores. Non ho
avuto ancora notizie in merito
dall’VIII Municipalità...».
Il fenomeno Campania a
Piscinola, infatti, oltre ad avere
avuto successo in termini di
risultati sportivi, dà la possibilità
a tanti giovani del quartiere e
della periferia a nord di Napoli di
fare sport. «Con noi si allenano
oltre 50 ragazzi - sottolinea De
Micco - il che significa che
trascorrono il pomeriggio al
campo, tenendosi lontani da
quelle che possono essere le
tentazioni della strada in una
zona della città purtroppo
difficile. Senza dimenticare,
inoltre, che nelle gara casalinghe
abbiamo un coinvolgimento di
oltre 300 tifosi, con un buon
seguito anche in trasferta. La
necessità è di utilizzare il “Dietro
la Vigna” per le due squadre,
altrimenti si lascia Piscinola.
Questo, però, - chiarisce il
presidente - non significa avere
l’esclusività della struttura, in
quanto è giusto che sia
consentito l’utilizzo del campo
anche ad altre società della zona,
ma quanto meno garantire al
club gli orari minimi per gli
allenamenti delle due squadre. E’
un problema di logistica,
organizzazione e di crescita. E’
inaccettabile fare calcio
diversamente».
Achille Talarico
Marketpiù show, la Superò va ko
SUPERO'
MARKETPIÙ
SUPERO': Cappelli, Scognamiglio,
Marotta, Miscia, Russo, Salatiello,
Sarnellli, De Gennaro, Troise, Donna-
rumma, Monaco, Cristiano C., Cri-
stiano A. All. Costantino
MARKETPIÙ: Fiorito, Solpietro,
Ala, Palumbo S, Loasses, Volpe, Mi-
gliucci, Cacciatore, Celentano C., Pa-
risi, Piccolo, Canzano. All. Sorrenti-
no
ARBITRO: Curviero di Napoli
RETI: Loasses (4 gol), Celentano C.
(2 gol), Parisi, Volpe, Donnarumma
NAPOLI. Marketpiù sull'ottovolan-
te. Dopo aver battuto all'esordio la Si-
sa, la squadra del presidente Gino
Errichiello ha rifilato 8 reti al Superò.
1 DELLACASA 7 SISA
8 SISOLIBONDUELLE 1
DELLACASA: Zitola, Sola, D'Ante-
lo, Martino, De Vita, Manuguerra,
Cotena, Bianco, Esposito, Pirone,
Cammella, Moreno, Calisa, Simeoli.
All. Reale
SISOLIBONDUELLE: Barca, Bot-
ta, Gara, Baccialupi, Cardone, Casa-
vola, Grasso, Lubrano, Sarnataro, De
Vivo. All. Miscia
ARBITRO: Carotenuto di Napoli
RETI: Esposito (3 gol), Moreno (due
gol), Cotena, Pirone, Cardone rig.
NAPOLI. Dellacasa show contro il
Sisolibonduelle: termina 7-1. Sugli
scudi Esposito, autore di una triplet-
ta, presrazione da applausi anche per
Morena (doppietta)
5
FRESCHISSIMI 0
SISA: Iovino, Bozza, Ambrosino, Pu-
rificato M, Biglitteri, Catania, Purifi-
cato G, Barrucci, Muro, Bocchetti,
Carannante, Autieri, Irace, Gisonno,
Pini. All. Mauro
FRESCHISSIMI: Cavezza, Puglia,
Pontillo, Castellone, Serino, Zunico,
Toledo, Andolfi, Lancellotto, D'Ange-
lo, Lezzi, Di Letto. All. Natale
ARBITRO: Di Lise di Napoli
RETI: Barrucci, Muro, Irace, Cata-
nia, Carannante
NAPOLI. Primo successo per la Si-
sa dei campioni d'Italia Ciro Muro e
Carannante. Cinque le reti realizza-
te contro i Freschissimi.
 venerdì 28 maggio 2010
ALTRI SPORT 19

GIRO D’ITALIA - AL TEDESCO LA VOLATA, DA OGGI TORNANO LE MONTAGNE ROLAND GARROS - AVANZANO RODDICK E LA JANKOVIC, OUT LA IVANOVIC

Ruggito Grepiel, ora c’è il Mortirolo Schiavone-Fognini, Italia ok a Parigi

BRESCIA. Ha stretto i denti sulle
montagne dure ed è stato
ripagato. Il tedesco Andre
Greipel (nella foto) coglie la 1ª
vittoria al Giro imponendosi
nella 18ª tappa da Levico a
Brescia. Greipel ha battuto in
volata il neozelandese Dean e
l’azzurro Dall’Antonia dopo una
giornata piatta per gli uomini di
classifica, che precede però la tre
giorni decisiva per capire chi
sarà padrone della 93ª edizione
del Giro. Nel destino del gruppo
c’è infatti la sfida odierna al
Mortirolo, il bis di domani (in
attesa di conferma meteo) del
Monte Gavia, cima Coppi, e la
crono conclusiva di Verona. Lo
spettacolo è assicurato.
ORDINE D’ARRIVO 18ª TAPPA:
1. Greipel (Ger) in 3h14’59”, 2.
Dean (Nzl) st, 3. Dall’Antonia
(Ita) st, 4. Henderson (Nzl) st, 5.
Hondo (Ger) st.
LA CLASSIFICA GENERALE: 1.
Arroyo (Spa) 76h26’37”; 2. Basso
(Ita) +2’27”; 3. Porte (Aus) +2’44”;
4. Evans (Aus) +3’09”; 5. Sastre
(Spa) +4’41”; 6. Nibali (Ita)
+4’53”; 7. Vinokourov (Kaz)
+5’12”; 8. Scarponi (Ita) +5’24”; 9.
Cunego (Ita) +9’21”; 10.
Kiserlovski (Cro) +9’32”.
PARIGI. Il Roland Garros sorride
all’Italia che ieri ha mandato
avanti nel torneo parigino sia
Francesca Schiavone che Fabio
Fognini. La milanese ha
conquistato il 3° turno battendo
agevolmente l’australiana
Ferguson in due set, chiudendo i
conti in poco più di un’ora. Ora la
Schiavone se la dovrà vedere con
la cinese Na Li, numero 11 del
seeding. Più complesso il
successo di Fabio Fognini (nella
foto) che dopo lo stop di
mercoledì ha completato ieri
l’impresa contro Gael Monfils
che gli vale l’accesso al 3° turno
del tabellone maschile.
L’incontro era stato sospeso per
l’oscurità dopo oltre tre ore di
gioco sul 5-5 del 5° set tra le
polemiche e i fischi del pubblico.
Fognini, che aveva sprecato 3
match point, è stato bravissimo a
rientrare in campo con lucidità.
Per lui adesso arriva una nuova
sfida super contro lo svizzero
Stanislas Wawrinka, testa di
serie n. 20. Il 2° turno maschile si
completa coi successi di Roddick
e Baghdatis, mentre tra le donne
avanza la Jankovic e suscita
scalpore l’eliminazione di
Ivanovic.

VELA SCATTA QUESTA NOTTE DAL CIRCOLO ITALIA LA 56ª EDIZIONE DELLA PIÙ ANTICA SFIDA VELICA ITALIANA

Tre Golfi, regata storica tra scenari magici

di Fabrizio Giardino
NAPOLI. Una suggestiva partenza
notturna illuminata solo dalla luna e
dalle luci delle fotoelettriche, uno sce-
nario da cartolina attraverso i golfi di
Napoli, Salerno e Gaeta e una sfida
velica che muove le sue radici nella
storia delle regate vivendo il suo pre-
sente tra campioni dei venti e stelle
Olimpiche. Sono questi gli ingre-
dienti speciali dell’ultima prova del-
la “Settimana dei Tre Golfi - Trofeo
Marina Yachting” al via questa sera
dalle banchine del Circolo del Remo
e della Vela Italia.
Quella di oggi sarà la 56ª edizione di
una regata d’altura che non ha con-
fronti nel Mediterraneo, con 60
imbarcazioni che salperanno verso
sud alla volta di Salerno per poi risa-
lire lo stivale verso Gaeta, sfiorando
le isole Dei Galli, Capri, Ventotene,
Ischia e Procida, e alla fine fare rien-
tro, a completamento di un triango-
lo immaginario di raro splendore
naturale, nelle acque di Santa Lucia.
Un percorso e una regata che il pre-
Circolo Italia. Le barche ormeggiate in banchina prima della partenza per la Tre Golfi
sidente Mottola di Amato non esita
a definire senza eguali: «Il ritorno alla
partenza del venerdì con il percorso
classico che si conclude a Napoli
vuole confermare l’importanza di
questa regata che è la prima per lon-
gevità nella storia italiana. Il fascino
di questo percorso è racchiuso nelle
condizioni eterogenee di regata: si
naviga sia di notte che di giorno, sia
in mare aperto che sottocosta, pas-
sando dagli odori notturni della
costiera sorrentina alla navigazione
in mare aperto. Direi che tra le rega-
te d’Altura la Tre Golfi resta, come
anche Francesco de Angelis ritiene,
la più affascinante per l’atmosfera
piacevole e romantica che si avver-
te in navigazione».
Condizioni e scenari irripetibili che
hanno attratto alla prova, valida sia
per il Trofeo d’Altura del Mediterra-
neo, che per il Campionato Italiano
Offshore (entrambi organizzati dalla
Federvela) molti velisti, compresi i
professionisti di Coppa America o gli
Olimpionici appasionati del vento e
del mare. Tra questi spicca la pre-
senza di Maria Quarra, napoletanis-
sima olimpionica a Barcellona ‘92. La
Quarra sarà alla tattica dell’equi-
paggio “Stelle Olimpiche” (composto
unicamente da atlete che hanno par-
tecipato alle Olimpiadi) che sostiene
i valori dello sport e della solidarietà
attraverso la vela e il supporto all’at-
tività di “Save The Children”. Scon-
tato il confronto della barca al fem-
minile con i team di Paolo Cian, altro
protagonista internazionale presen-
te alla regata. Il timoniere in Coppa
America di Shosholoza, sarà al timo-
ne di “Saphira” il Benateau di 15
metri dell’armatore Archivolti: «La
Tre Golfi è una regata caratteristica
e particolare, una prova velica vali-
dissima». Tra gli sfidanti anche Edi-
metra VI di Gismondi, Junoplano del-
l’armatore Buzzi, Shirlaf dei cantieri
Nautor e K9 dell’armatore Spadolini.
LA MANIFESTAZIONE
Giocosport 2010 al PalaVesuvio
Studenti protagonisti con lo sport
NAPOLI. Pomeriggio di festa al PalaVesuvio di Ponticelli, dove
mercoledì si è tenuta la festa finale della manifestazione Giocosport
2010, alla quale hanno partecipato circa 1000 bambini di 9 scuole
primarie di Scampia, Forcella, Quartieri Spagnoli, Mercato Pendino e
Chiaiano. Il progetto, giunto alla 5ª edizione, è stato realizzato dal
Coni Napoli. La manifestazione è iniziata alle 17 con la sfilata dei
partecipanti, applauditi da un migliaio di genitori e amici presenti
sugli spalti. I bambini si sono esibiti in gare di basket, mentre le
ragazze hanno compiuto alcuni esercizi ginnici. «Teniamo
particolarmente a questa manifestazione, perché testimonia
l’importanza e la necessità di avvicinare i ragazzi allo sport sin dalla
tenera età. Gli insegnanti sono riusciti a coinvolgere i bambini nella
maniera più opportuna» ha sottolineato il presidente del Coni Napoli,
Amedeo Salerno. «Questi ragazzi, che vivono in zone a rischio della
città, hanno bisogno soltanto di qualcuno che li aiuti a mostrare le loro
qualità. Lo sport, in questo senso, può essere un supporto
fondamentale». «Il Coni - ha concluso Salerno - sarà ancora al fianco di
questi bambini. Lavoreremo nei prossimi mesi per continuare a
regalare un sorriso da chi è circondato da sofferenza e povertà». Il
progetto Giocosport 2009/2010 ha coinvolto circa 12.000 ragazzi di 95
istituti primari, che sono stati impegnati in attività ludico-motorie
promosse dagli insegnanti, coadiuvati da esperti del Coni Napoli.

BASKET FEMMINILE
Gymnasium U17,
obiettivo scudetto
ORVIETO. La Coconuda Napoli
sarà impegnata da oggi nelle
finali nazionali per
l’assegnazione dello scudetto
under17 in programma ad
Orvieto e Bolsena. Napoli è
inserita nel gruppo C, con la Vis
Basket Cervia, la Ginnastica
Triestina e la Geas Basket. Le
atlete di coach Belfiore partono
da favorite, anche alla luce degli
ottimi risultati riportati nelle
qualificazioni, ma sarà
comunque un impegno
durissimo.
Le tre gare del girone si
giocheranno da oggi a domenica,
con le prime due classificate che
si qualificano ai quarti (in
programma lunedì). Martedì e
mercoledì invece sono in
programma rispettivamente le
semifinali e la finalissima.
LOTTA - A POZNAN E CHIAVARI BENE I PARTENOPEI
Gp Giovanissimi e Universitari,
TENNIS GIOVANILE
Ad Agnano la “Pia Cup”
NAPOLI. Ancora un appuntamen-
to nazionale giovanile a Napoli. Da
domani a domenica la fase di semi-
finale della Pia Cup giovanile nazio-
nale (under 10 e under 9) si gioche-
rà sui campi dell’Accademia Tennis
di Agnano, in collaborazione con il
Comitato regionale campano. Il pro-
gramma prevede al via sette forma-
zioni: Campania, Sardegna, Abruz-
zo e Lazio 1, 2, 3 e 7. Saranno divise
in due giorni (da tre e quattro squa-
dre) con le vincenti dei due rag-
gruppamenti che si qualificano per
le finali tricolori di agosto a Serra-
mazzoni. Le due vincenti si sfide-
ranno comunque per il primo posto
del raggruppamento napoletano,
perché il piazzamento migliore ser-
virà per essere testa di serie. Il
responsabile campano dei Pia, il
maestro Antonio Leone, ha convo-
cato i seguenti ragazzi: 2001 Mario
UNDER IN CAMPO
Organista, Mauro De Maio, Gian-
marco Sangiuolo, Giuseppe Palom-
ba, Lucrezia Santamaria, Petra Coc-
chiaro, Simona Improta; 2002
Andrea Sfera, Antonio Caccavale,
Francesco Taccone, Marco Parisi,
Alberta Grimaldi, Federica Sacco. La
formula prevede 2 singolari maschi-
li e 2 femminili per i 2001; 1 doppio
maschile e 1 femminile per i 2001; 1
singolare maschile e 1 femminile
2002. Sono previste anche prove
atletiche. Sarà presente il tecnico
nazionale Nicola Fantone. Ieri, alla
cerimonia di inaugurazione all’Ac-
cademia, è calato un velo di tristez-
za: è stato infatti osservato un
minuto di raccoglimento per la
scomparsa di Domenico Romano,
patron di Tennis Hotel ad Agnano,
l’uomo che più di tutti ha creduto nel
progetto tecnico e organizzativo del-
l’Accademia Tennis.
L’EVENTO
ATLETICA - A BATTESIMO LA PISTA DI CARAVITA
IN BREVE
A Cercola i tricolori di prove multiple
La Di Martino madrina dell’evento
FORMULA 1
Festa Ferrari a Istanbul:
NAPOLI. Il big event su pista in questo fine settimana sono i tricolori 800 Gp per il Cavallino
di prove multiple (cat. juniores/promesse/open seniores) che andrà ad ISTANBUL. La Ferrari celebrerà
inaugurare la nuova pista di Atletica dell’impianto sportivo in località il suo 800° Gran Premio, dome-
Caravita-Cercola. La manifestazione è organizzata dalle società Csain nica all’Istanbul Park, con un
Campania, Arca Campania e Csain Napoli. logo speciale. Le F10 di Alonso e
L’impianto Giuseppe Piccolo del Centro Sportivo Caravita-Cercola Massa scenderanno in pista con
ospiterà domani e domenica i tricolori individuali di Decathlon un 800 dipinto sul cofano. E lo
maschili e di Eptathlon femminili. La competizione tricolore sarà stesso logo campeggia sul Mo-
valida anche come 2ª prova nazionale di società assoluti di prove torhome dove si spera di festeg-
multiple. giare lo storico traguardo con
Gli organizzatori Raffaele Marroccella e Ciro Improta hanno una vittoria. Per l’occasione il
comunicato alla stampa che la vice campionessa del Mondo dell’alto, presidente di Montezemolo ha
Antonietta Di Martino, sarà per l’occasione la Testimonial della inviato a tutti i piloti del passato
manifestazione. Nella specialità del Decathlon juniores sono 26 gli una lettera commemorativa.
atleti iscritti, tra cui i campani Marco Cirillo ed Antonio Avella (Agg.
Hinna). Nel tricolore Decathlon promesse 21 gli iscritti tra cui i torresi MOTOMONDIALE
Agostino Scebi e Pasquale Cirillo del team Hinna. La lista degli iscritti
tra gli Juniores femminili vede 16 atlete iscritte e tra le promesse 13 Rossi e Capirossi uniti
tra cui la tornese Anna Generali del GS Valsugana Trentino. Nella 2ª per la MotoGp a Imola
prova del CdS Assoluti gli iscritti complessivamente sono 81 che
affronteranno sulla pista e nelle pedane dell’impianto di Cercola il IMOLA. Rossi e Capirossi in-
programma tecnico delle gare di prove multiple. Si comincia domani sieme per la sicurezza sulle
alle 9,50 coi 100m del Decathlon maschile. piste. I due visiteranno martedì
prossimo l’autodromo di Imola
per valutare le condizioni di un
TRE GIORNI TRA SPORT E SPETTACOLO possibile approdo della MotoGp.
Rossi e Capirossi, che fanno
parte della Commissione piloti,

l’Ilva Bagnoli fa incetta di medaglie Vip Champion, parata di stelle a Capri accompagnati dal dottor Costa,
faranno diversi giri della pista
per una prima valutazione del
CHIAVARI. Mentre a Poznan in Polonia, nel Torneo di qualificazione ai NAPOLI. Si è tenuta ieri, presso l’Ho- evento ricco e coinvolgente, che uni- tracciato imolese e su cui si ipo-
Giochi Olimpici della Gioventù il napoletano Alessandro Cangiano del tel Mediterraneo, la presentazione sce sport e mondanità in una delle tizza uno sbarco della MotoGp.
Circolo Ilva Bagnoli ha ceduto di misura al georgiano Gorgov, già del “Vip Champion Capri 2010”, un location più suggestive ed affasci-
campione d’Europa, lasciando ben sperare per l’Olimpiade 2016, a torneo di calcetto e tennis per per- nanti della Campania. Mi auguro che BASKET NBA
Chiavari, ai Campionati Italiani Universitari, ed al Gp Giovanissimi, la sonaggi del mondo dello sport e del- il Vip Champion Capri possa diveni-
lotta della Campania è stata protagonista, soprattutto grazie all’Ilva lo spettacolo che dal 3 al 5 giugno re un appuntamento fisso e contri- Rimonta Magic, ora è 3-2
Bagnoli. Ai tricolori Universitari Giuseppe Cristiano (kg 62) e Giovanni animerà l’isola azzurra con un hap- buisca a dare un’immagine positiva I Boston Celtics tremano
Cortese (kg 120) della Kodokan Mario Palermo Afragola hanno vinto pening all’insegna dell’agonismo e della nostra regione».
l’oro, mentre Giovanni Pallavicini (kg 70) e Annalisa Capano (kg 60), della mondanità. Tre giorni di sport A contendersi il titolo di questa 1ª ORLANDO. Orlando concede il
entrambi dell’Ilva, hanno vinto l’argento. Il successo dell’Ilva è ed intrattenimento che avranno edizione saranno volti noti dello sport bis, vince anche gara5 della fi-
proseguito nel “Gran Premio Giovanissimi”, in gara 250 atleti, in come cornice le location più belle ed e dello show-biz quali il tecnico Fran- nale di Eastern Conference e fa
rappresentanza di 40 società, con le vittorie degli esordienti: Esposito esclusive del territorio caprese: dal co Colomba, e i calciatori Barzagli, tremare Boston. I Magic domi-
(kg 36), Varrella (kg 52), Diana (kg 43), Esposito (kg 52) e Varrella (kg Capri Sports Academy al Capri Vip Champion è, invece, Giuliano Stendardo, Floro Flores, Palladino, nano 113-92 e accorciano ulte-
53). A completare il successo delle società campane la WrestlingLiuzzi Tiberio Palace, dalla taverna Ane- Annigliato, Amministratore del- Diamanti, Iezzo e Grava. Con loro ci riormente le distanze nella serie
con l’oro vinto da Patrizia Liuzzi, l’argento di Emanuela Liuzzi, Patrizia ma&Core fino al Panta Rei, dovrà l’agenzia di comunicazione A&C saranno i comici Maurizio Mattioli e che i Celtics ora conducono 3-2.
Pizzo e Virgilio Guarino, ed il bronzo di Casaburi. Hanno vinto l’oro avrà luogo la premiazione. Network. Proprio Annigliato, che Roberto Ciufoli, il giornalista Rai Leo- Orlando domina con uno show
Vincenzo Succoia e le medaglie di bronzo Ivana Succoia, Giulio A fare gli onori di casa saranno il aveva al suo fianco i principali nardo Metalli, l’inviato di “Quelli che dalla linea dei 3 punti (Jameer
Chianese, Girolamo De Gregorio tutti del G.S. Vigili del Fuoco Napoli. comico napoletano Peppe Quintale, responsabili dell’evento (Tagliatate- il calcio” Matteo Materazzi e le bel- Nelson top scorer con 24 punti). I
Alla Vaimò Napoli l’argento di Maddalena Balsamo ed il bronzo di Vera direttore artistico dell’evento, e l’ex la, Quintale e Maria Mazza), apre la lissime Pamela Prati, Matilde Bran- Celtics tornano a casa con l’ob-
Balsamo. «Un positivo bilancio per i nostri giovanissimi che lascia ben portiere del Napoli Pino Tagliatatela, presentazione: «Sono emozionato e di, Natalia Bush, Maria Mazza, Mile- bligo di vincere gara 6, Orlando
sperare per il prosieguo dell’attivita’», questa la considerazione del che curerà l’aspetto tecnico-sportivo. felice perché A&C Network sta na Miconi e Mirka Viola. sogna un terzo successo storico.
presidente regionale Antonio Finizio. Amedeo Finizio L’organizzatore della 1ª edizione del dando vita alla prima edizione di un Pietroalessio di Majo
 venerdì 28 maggio 2010
21

Posta: Via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli

Telefono: 081.2458111 Fax: 081.2458209
e-mail: diteloanoi@ilroma.net

I soccorsi mai giunti
a via Alabardieri
C aro direttore, ieri verso le undi-
ci e trenta, a via Alabardieri, una
delle strade più trafficate che sboc-
cano nella centralissima piazza dei
Martiri, ho potuto vedere, ancora una
volta, il doppio volto di questa città.
Era visibile e compreso intorno alla
disavventura di una donna, caduta
per strada, all’altezza del civico 15, del-
l’Ottica Capri People, amorevolmente
assistita da passanti, dal personale dei
negozi accorsi, che avevano provve-
duto ad adagiarla sul marciapiede, in
attesa però vana di un’ ambulanza del
118, giunta, pensi, dopo 55 minuti. Da
una parte, c’era il paese reale, che sa
sempre mostrare la propria umanità,
sensibilità; dall’altra, il cosiddetto
paese legale, sempre tremendamen-
te manchevole, carente, in ritardo su
tutto. Meno, ovviamente, che nelle
tasse e in altre gabelle. Non voglio qui
aprire un processo alla Sanità di que-
sta Regione, talmente squalificata,
che, solo per processarla ci vorrebbe-
ro un secolo di tempo e due stadi di
calcio per contenervi tutti i responsa-
bili dell’odierno disastro; ma quanto
ho visto e tanti altri, come me, hanno
potuto vedere ieri a via Alabardieri, è
un’ ulteriore riprova del degrado in cui
siamo precipitati. Anche perché, non
va dimenticato, che, con la tragedia di
una Sanità disastrata, qui a Napoli c’è
il cronico drammatico problema di
una viabilità da corsa campestre, pie-
na di insidie e di buche, ad ogni pas-
so a rischio. Mi scusi direttore, la mia
lettera, oltre a voler essere una testi-
monianza di doverosa denuncia civi-
le, è anche dettata dalla necessita di
rintuzzare in anticipo eventuali alibi e
scusanti sui ritardi del soccorso alla
sfortunata signora. Non vorrei che chi
ha disamministrato la nostra Regione
cerchi di far passare l’idea che certe
carenze o disfunzioni sono imputabi-
LA VIGNETTA
Tagli e alt agli sprechi
ALLA REGIONE
COME FUNZIONA IL NUOVO
PIANO DI RIENTRO?
li esclusivamente alla stretta della
recente manovra, resasi necessaria da
una concertazione comunitaria. La
verità è una e inconfutabile: la Sanità
in Campania, targata Bassolino- Mon-
temarano fino a qualche mese fa,
incurante di buonsenso e di ogni altra
ragione, sconta e paga ancora, non
sappiamo fino a quando, vecchie
nefandezze. Purtroppo sulla pelle di
noi cittadini.
Vittorio Raimondi, Napoli
Non si può non condividere quanto
lei afferma. Noi lo andiamo denun-
ciando da anni, con forza e docu-
mentata costanza, vogliamo spera-
DI MALATESTA
CON L’USCITA
500 CONSULENTI
DEI
DI BASSOLINO
re che i provvedimenti della nuova
giunta Caldoro diano una svolta di
efficienza al delicato comparto
Sanità. Oltre alla difesa dei malati e
di diritti inalienabili, c’è anche un
dovere, non secondario, di valoriz-
zare tante professionalità spesso
umiliate, le aspettative di un per-
sonale non gratificato da scelte lun-
gimiranti.
Spazio alle idee, la forza
e i sogni dei giovani
C aro direttore, più di un anno fa il
Comune di Napoli ha attivato il
percorso di costituzione del Forum
Comunale dei Giovani. Con avviso
pubblicato sul sito istituzionale del-
l’Ente, si legge testualmente “Dal 6 al
26 maggio 2009, tutti coloro che, sin-
golarmente o a nome di associazioni,
vogliono presentare osservazioni e
rilievi possono rivolgersi(…) ” in ordi-
ne alla proposta di statuto. A più di un
anno dall’inizio del percorso sulla
vicenda è caduto un silenzio imba-
razzante, pericoloso, che rischia di
vanificare la pur meritoria iniziativa
presa dall’Amministrazione Comu-
nale su impulso del presidente Impe-
gno. In una città di cui tutti cono-
sciamo pregi e difetti, vizi e virtù, noi
siamo pienamente convinti della
necessità di riattivare, a partire dalle
giovani generazioni, un processo
nuovo di partecipazione e di vitalità
civica. Siamo infatti convinti che pro-
prio tra le ragazze e i ragazzi di questa
città risieda una miniera di energia
che possono consentire alla nostra
comunità quello scatto di orgoglio di
cui tutti sentiamo la necessità e il
bisogno. Le idee, la forza, i sogni, l’im-
pegno delle centinaia di giovani
napoletani sono per noi un giacimen-
to di vita a cui la città non può e non
deve rinunciare e a cui, anzi, deve
cominciare a dare luoghi e forme uti-
li per esprimersi e per crescere. Per
queste ragioni siamo preoccupati
per lo stato di immobilità in cui versa
il processo di costituzione del Forum
dei Giovani di Napoli e rivolgiamo
all’Amministrazione Comunale, a par-
tire dal presidente Impegno, un appel-
lo ad addivenire, in tempi rapidi,
all’approvazione in Consiglio Comu-
nale dello Statuto del Forum e atti-
varne celermente gli adempimenti
perché anche Napoli si doti di un
importante strumento di coinvolgi-
mento e reale protagonismo dei gio-
vani nel vivere e costruire la loro cit-
tà.
Enrico Maria Borrelli, presidentea
Amesci
LA LETTERA di VINCENZO MORETTO*
Il Federalismo fiscale
penalizza Sud e aree povere
E
gregio Direttore, leggi e decreti calati dall'alto delle stanze
del potere, per interessi organizzati e territoriali, quasi
sempre non risolvono concretamente i problemi del paese,
anzi ne complicano la vita economica e sociale, ed un esempio
viene proprio dal recente dibattito sugli effetti del federalismo
fiscale per il suo ulteriore centralismo e impoverimento delle aree
del Sud Italia. Se da un lato si vorrebbe contrastare ed eliminare
forme di ingiustizia fiscale, dall'altro lato si rischia di moltiplicare
una burocrazia lontano dei bisogni del territorio e contro il
principio della solidarietà e sussidiarietà del paese. Ci chiediamo se
il federalismo fiscale e i prossimi decreti attuativi potranno mai
risolvere il sofferto divario e gli squilibri tra Nord e Sud del Paese?
Condividiamo le preoccupazione espresse dalla Cei (Conferenza
Episcopale Italiana) e da tutto il settore del non profit laico e
religioso, per la debole e scarsa connotazione solidale di questa
manovra fiscale. Infatti, caso eclatante è il settore della sanità e
delle politiche sociali, che strutturalmente al Sud vivono già un
drammatico gap di arretratezze e sudditanza alle solite lobby di
potere, che alimentano i bisogni e precarietà, anziché prevenirli ed
eliminarli radicalmente, specialmente qui a Napoli e in Campania
dove le indebitatissime Amministrazioni locali di centrosinistra
dopo decenni di sperperi hanno letteralmente massacrato e
polverizzato la dignità di tante famiglie e professionisti del terzo
settore laico e religioso, non rispettando – come Ente Pubblico,
normative contrattuali, pagando e impoverendo e facendo
indebitare imprese e piccole cooperative sociali. Il federalismo da
un lato vorrebbe uniformare sulla carta i livelli essenziali di
prestazioni socio sanitarie, mentre dall'altro lato non fa altro che
bloccare e impoverire fiscalmente proprio quei territori già in crisi
e soffocati da storici drammi occupazionali ed economici, dove i
giovani e le future generazioni saranno proprio quelle che
pagheranno più di tutti i costi della crisi e del debito pubblico.
Questo aggraverà ancora di più il divario e la divisione tra Nord e
Sud del paese, acuendo tensioni, divisioni, e favorendo le aree più
ricche e discapito di quelle più povere, svantaggiate e senza lavoro.
Bisognerà evitare di alimentare disuguaglianze e assecondare forti
spinte ideologiche di interessi territoriali, a discapito del
miglioramento dei rapporti tra potere e responsabilità,
consolidando i processi di solidarietà, e unità del paese, cooperando
concretamente alla crescita del Bene Comune, specialmente delle
nostre martoriate aree meridionali.
*Vice Presidente
Consiglio Comunale
di Napoli

Sex and Naples

a cura di Mariagrazia Poggiagliolmi
Motori
a cura di Nuviana Arrichiello

Un napoletano in Brasile Arriva la nuova “Toyota Auris Hybrid” Hsd

tra donne, cocktail e allegria
«L
e donne brasiliane? Hanno sempre graziare le
il sorriso sulle labbra, trasmettono nostre donne,
calore, tanta femminilità e passio- inguaribili
nalità!». Di donne brasiliane la sa lunga il mio ami- romantiche!
co Antonio. Avvocato sempre in corsa tra Napo- E’ davvero dif-
li e Roma, Antonio ama la vita a 360°. Non lo cono- ficile fare para-
sco da molto, la prima volta che ci siamo incon- goni: la donna
trati è stato al “Diva” ad un corso di salsa e da lì bahiana è mol-
che ho scoperto il suo amore per i viaggi. Per lui to differente
anche i posti più lontani sembrano essere dietro da quella del “sul”. Ma se qualcuno pensa che le
l’angolo. Ultimamente la sua tappa è stata il Bra- donne brasiliane “la danno facile” si sbagliano! Si
sile. Andato due volte e già conta di ritornare. «Il ha spesso una visione distorta perché molti sono
Brasile - mi dice - è la terra dei giovani! E’ un pae- gli italiani che comprano sesso e poi in Italia si
se enorme, meraviglioso, pieno di colori, sapori, vendono come play boy!». Ho messo in difficoltà
folklore e...musica! Curioso che al contrario del- il mio amico, quando gli ho chiesto chi preferis-
l’Italia, il Nord è povero se. «Non esiste una donna
ed il sud è ricco! Sembra brasiliana. Esiste la bahia-
quasi una rivincita napo- na, la carioca, la gaucha, la
letana». Quando doman- paulista…! Le donne
do ad Antonio le diffe- napoletane mi perdone-
renze tra le donne brasi- ranno, ma il Brasile ha tut-
liane e le napoletane mi te le bellezze del mondo:
risponde: «le brasiliane, dalle mulatte alle bionde,
in generale, oltre ad esse- dalle carioca alle afro, una
re molto femminili e sen- mescolanza pazzesca. Ce
suali avvertono meno ne è per tutti i gusti. E poi
delle napoletane certi i glutei delle brasiliane
tabù. Bevono tanto, sono hanno una fama meritata;
più spensierate e si lasciano andare naturalmen- ma le donne napoletane hanno un loro fascino par-
te all’allegria. Ma c’è una cosa molto particolare: ticolare, direi unico e la sanno lunga e per questo
le donne brasiliane baciano! Si, proprio così! Nel sono incredibilmente intriganti!». Uomini, se
pieno della serata, in qualunque locale, è diffici- sapete ballare, possedete sicuramente una carta
le non vedere giovani baciarsi. Basta che passa- vincente: «In Brasile - sottolinea Antonio - ho bal-
no poco tempo con te e subito ti baciano. E se tu lato tanto: salsa, dance e mi sono avventurato
non ci provi…credono di non piacere! Penso che anche a ballare il samba! Le donne hanno dei
le napoletane siano un po’ condizionate dai giu- movimenti di una sensualità pazzesca, ehm,
dizi altrui e quindi, tante volte, si fermano al “vor- ehm... posso dirlo? La sensualità è nel loro Dna! Le
rei ma non posso”. E’ anche vero che le ragazze brasiliane adorano gli uomini che ballano bene
brasiliane non sono abituate al classico corteg- perché per loro la danza è una componente impor-
giamento napoletano. In effetti quel che sembra tante della vita, basta pensare al carnaval! Qual-
normale per una donna napoletana, ricevere un che volta mi è anche capitato che dei ragazzi mi
bel complimento, per la donna brasiliana sembra avvicinassero presentandomi delle ragazze che
qualcosa di raro. Se noi italiani abbiamo il com- volevano ballare con me! Accadrebbe mai a
plimento facile e l’arte di parlare, dobbiamo rin- Napoli…?». m.pogg@virgilio.it
con una tecnologia completamente ibrida
L’
ibrido alla portata di tutti. Non pote-
va che essere Toyota, “padre fon-
datore” della tecnologia eco-friendly
con l’antesignana Prius, a compiere questo
importante passo verso il futuro. Con la nuo-
va Auris Hybrid per la prima volta una tec-
nologia completamente ibrida, capace di
sfruttare la potenza di un motore elettrico
alternato ad uno termico, entra a far parte del
segmento C. Uno step significativo che pone
le basi per il mercato “di massa” del futuro,
sempre attento all’ambiente, alla riduzione
dei consumi e alle basse emissioni: caratte-
ristiche, queste, imprescindibili non solo per
le auto di grossa “taglia” ma anche per le ber-
line e le compatte di uso quotidiano. Forte di
una lunga esperienza alle spalle, con oltre 2,5
milioni di ibridi venduti in tutto il mondo, il
marchio nipponico si prepara a fissare il suo
obiettivo di riuscire a vendere, entro pochi
anni, un milione di ibridi in dodici mesi. Una
stima “ambiziosa” che però grazie all’im-
piego della tecnologia Hybrid synergy drive
sulla gomma nipponica è possibile realizza-
re. Studiata in maniera esclusiva per il mer-
cato europeo e fabbricata nell’impianto del-
la Toyota Motor Manufacturing UK, il fun-
zionamento di Auris HSD è unico nella sua
categoria. Capaci di funzionare sia in
maniera indipendente che in combinazione,
i motori termico ed elettrico del sistema
Hybrid Synergy Drive generano una poten-
za massima di 136 CV, consentendo ad Auris
HSD un’accelerazione 0-100 km/h in 11,4
secondi e una velocità massima di 180 km/h.
La versione full hybrid di Auris contiene i
consumi in soli 3,8 l/100 km nel ciclo com-
binato, con un livello di emissioni di soli 89
g/km, ineguagliabile da altri veicoli del seg-
mento C. Oltre a questo Auris HSD genera
un livello di emissioni di NOX sensibilmen-
te inferiore a quello di veicoli diesel dalle pre-
stazioni paragonabili. Il motore termico, un
1.8 l VVT-i, è collegato ad un motore elettri-
co, un generatore,
una batteria ad
alte prestazioni,
un’unita’ di con-
trollo della potenza
e un dispositivo di
controllo della
potenza, il quale
impiega un siste-
ma di ingranaggi
planetario per
combinare e
distribuire la
potenza dal moto-
re termico a quel-
lo elettrico e al
generatore, a
seconda delle
necessità di guida. Integrando la modalità di zato, per una maggiore economia dei con-
guida normale della trasmissione della nuo- sumi. Infine, la modalità Power aumenta
va Auris HSD, tre modalità alternative di gui- invece la reattività del veicolo agli input di
da “on-demand” - EV, ECO e POWER - pos- accelerazione, incrementando la potenza per
sono essere selezionate per aumentare ulte- migliorare le prestazioni ed accrescere il pia-
riormente l’efficienza di guida, le prestazio- cere di guida. La modalità Power garantisce
ni e l’economia dei consumi. Nella modalità una reattività alle pressioni sul pedale del-
di guida normale, in determinate condizio- l’acceleratore maggiore del 25%. Nel quadro
ni di guida e a seconda del livello di carica strumenti un monitor Eco Drive aiuta chi
della batteria, dall’accensione e fino a velo- guida a massimizzare l’efficienza dei con-
cità inferiori ai 50 km/h, la nuova Auris HSD sumi. Attraverso l’indicatore multi-informa-
viene alimentata dal solo motore elettrico, zione collocato nel quadro strumenti, chi gui-
offrendo una potenza istantanea con una da può monitorare il flusso dell’energia all’in-
guida straordinariamente omogenea, silen- terno del sistema Hybrid Synergy Drive per
ziosa, e con livelli di NVH minimi. Questa ciascuna delle modalità. Inoltre un indicato-
straordinaria modalità non è disponibile sul- re dei consumi di energia collocato nel qua-
le vetture mild hybrid, necessitando della dro strumenti mostra la quantità di energia
tecnologia full hybrid del sistema Hybrid Syi- utilizzata o generata in qualsiasi momento.
nergy Drive. Chi guida può anche scegliere La nuova Auris ibrida arriverà sul mercato a
di selezionare la modalità EV manualmente partire dal prossimo settembre ma sarà ordi-
(in modalità esclusivamente elettrica la vet- nabile presso i concessionari già dal mese di
tura ha un’autonomia di 2 chilometri). In caso luglio. I prezzi orientativamente si atteste-
di accelerazione più aggressiva, durante il ranno attorno ai 22mila euro, poco meno di
funzionamento in modalità Eco la reattività duemila euro in più rispetto ad una versione
del comando dell’acceleratore viene ridotta diesel, cinquemila euro circa in meno a dif-
e il controllo dell’aria condizionata ottimiz- ferenza della Prius.
 venerdì 28 maggio 2010
NOTTE&GIORNO 23

L’EVENTO AL CIRCOLO RARI NANTES SI È TENUTA LA FESTA DI COMPLEANNO DEL BRILLANTE AVVOCATO PARTENOPEO

Un party per i 40 di Carlo Marinelli

di Rosario Schibeci giulo, Massimo Lisanti, Cinzia Fe-
laco, Federica Del Genio. Partico-

L a festa per i 40 anni di Carlo

Marinelli ha dato l’occasione a
tantissimi amici e parenti per di-
mostrare tutto l’affetto che da sem-
pre hanno nei suoi confronti. Del
resto, alla base della vita del bril-
lante avvocato napoletano, c’è
sempre stato l’amore per la fami-
glia, il rispetto per gli altri, i buoni
sentimenti e tanto entusiasmo.
Nessuna meraviglia, allora, se
l’esclusivo party che ha avuto co-
me teatro il Circolo Rari Nantes, si
è trasformato da subito in un even-
to di piena giovialità che, per mol-
ti versi, ha rappresentato anche
una rimpatriata fra persone che
pur perdendosi di vista, non han-
no mai smesso di volersi bene. Gli
ospiti, in una scenografia che ri-
portava al mare con simpatici ca-
vallucci marini che pendevano dal-
l’alto, sono stati accolti dalla splen-
dida Cristina Troncone che al fe-
steggiato ha dato il regalo più im-
portante, ovvero un bellissimo
bambino di nome Lorenzo di già
10 mesi. Fra i primi protagonisti
della mondanità partenopea che
hanno fatto il loro ingresso nella ri-
nomata struttura adagiata nella ba-
ia di Santa Lucia ci sono stati gli
imprenditori campani Gianluca
Cantalamessa, Fabio Bolletti Cen-
Carlo Marinelli festeggiato dagli amici al Circolo Rari Nantes
si e Gianluca Frasca, il dentista
Marco Bolletti Censi, il direttore di
banca Marcello Polizzotti, il vice-
presidente nazionale dell’Ordine
dei Tecnologi Alimentari Sergio
Bolletti Censi, i ricercatori, asso-
ciati universitari e professori Rita
Lombardi e Carlo Torre, il com-
mercialista Aldo Campagnola. Co-
me prevedibile, presenti alla sera-
ta alcuni dei nomi più noti del Fo-
ro Partenopeo a cominciare dal
Presidente dell’Ordine degli Avvo-
cati di Napoli Francesco Caia per
continuare con i Consiglieri, Ar-
mando Rossi e Immacolata Troia-
niello. E ancora Francesco Russo,
Paolo Barone, Achille Ambrosone,
Fabio Orefice, Aniello Arcella, Ser-
gio Marchetti, Manuela Esposito,
Titti Marano, Felice Iacobellis, Fer-
nanda Speranza, Loretta Salvato-
re, Cristina Marano. Stuzzichini,
antipasti di mare e primi piatti
hanno rappresentato gli ingre-
dienti principali per un elegante
buffet che ha dato la possibilità agli
ospiti di scambiare saluti e conve-
nevoli mentre il festeggiato è sta-
to occupatissimo a scartare i regali
ricevuti. Unico rammarico per lui
il fatto di non potere avere alla se-
rata il fraterno amico Boris Basile,
impossibilitato a presenziare per
motivi di lavoro. In pista scatena-
ti dai ritmi del bravo dj Enzo Ca-
pocelli, i tenerissimi coniugi Gian-
luca e Matilde Minin, Fidelio di
Rienzo con Vania Ferraro, Marile-
na e Dora De Simone, i coniugi
Peppe e Maria Rosaria De Falco,
Margherita Diletto, Maurizio Gar-
larmente impegnato a distribuire
copie autografate del suo libro “Ci
sentiamo in questi giorni” Mauri-
zio Boni che, alla sua prima fatica
letteraria, già sta riscuotendo un
ottimo successo. Per la torta, Car-
lo, visibilmente emozionato, ha vo-
luto ringraziare tutti i presenti per
l’entusiasmo e il calore che hanno
contribuito a fare della sua festa di
compleanno un ricordo indelebile
che sarà fra i più cari di tutta la vi-
ta. A stargli vicino, oltre alla com-
pagna Cristina con cui non si è ri-
sparmiato in appassionati baci, an-
che la sorella Paola e il maestro di
professione e di vita Aldo Lom-
bardi noto ed insignito civilista na-
poletano. E poi gli amici storici Lu-
ciana Basile, Gino Burraccione,
Raffaella De Vita, Lara Lopiano, Fa-
brizio Kivel e Fiorella Santoro fra
quelli che più forte hanno intona-
to il “Tanti auguri a te”. Una festa
di compleanno che ha lasciato a
tutti il desiderio di rivedersi con
Carlo e Cristina che hanno pro-
messo di creare presto un’altra oc-
casione per un prossimo incontro.
Di certo, però, a fine serata l’unico
loro desiderio è stato quello di tor-
nare a casa per abbracciare quel
tenero batuffolino dagli occhi az-
zurri frutto del loro amore.

ALL’AMERICAN HOTEL DI VIA SCARFOGLIO L’EVENTO LA TRADIZIONALE FESTA ALL’ABBAZIA DI MONTEVERGINE

“Premio Scugnizzo d’oro”, domani
l’attesa cerimonia di consegna Torna la “Serenata alla Madonna”
di Amedeo Finizio
M usiche e canti religiosi anti-
chi saranno protagonisti, do-
do Tene che presenta anche il suo
libro, in quanto ha dedicato la sua

D omani, con inizio alle ore 17, presso la Sala congressuale

dell’American Hotel (via Antiniana 15, ex via Scarfoglio ad
Agnano) si svolgerà la cerimonia di conferimento del “Premio
mani alle ore 10, della tradizionale
“Serenata alla Madonna” all’Abba-
zia di Montevergine. Sono ormai
Scugnizzo d’oro 2010”, organizzata dall’“Accademia di Alta Cultura venti anni che si tiene, ogni saba-
Europa 2000”, che è detentrice del “Premio Scugnizzo d’oro” di cui to di fine maggio, mese dedicato
quest’anno ricorre il trentennale 1979-2010. Il senato accademico di alla Madre di Gesù, quest’appun-
“Europa 2000” è così costituito Alfonso Pagliano (presidente), Sergio tamento che coinvolge una settan-
Zazzera (vice presidente), Pierino Accurso (direttore) e Mimmo tina e oltre di napoletani nel pelle-
Piscopo (responsabile pr). Presidente della manifestazione Osvaldo grinaggio al noto santuario irpino.
Caccuri, capo di Gabinetto del Prefetto di Cosenza, presidente La juta, così come viene da sempre
onorario Italia Gaeta Nicolardi, figlia di E. A. Mario, nuora del chiamata la salita sul monte Parte-
sommo poeta e canzoniere Edoardo Nicolardi. A coordinare la nio che dal 1124 è sede benedetti-
manifestazione ci sarà la giornalista Antonella Tretola e Alberto Del na virginiana, ha radici lontane e
Grosso, capo ufficio stampa e delegato provinciale di Napoli con esse canti e serenate a «colei
dell’“Accademia Europa 2000”. Gli “Scugnizzi d’oro” saranno che rende schiavi d’amore», perciò
assegnati ai personaggi che, maggiormente, si sono distinti nei comunemente detta Mamma
rispettivi campi professionali: Scienza, Arte, Cultura, Medicina, Schiavona. A riprendere lo storico
Associazionismo, Sociale, Archeologia, Imprenditoria, Editoria, culto è l’attore e cultore della can-
Giornalismo, Sport, Cinema, Teatro. Top secret, al momento, per i zone napoletana, Enzo Scudellaro
nomi dei vincitori! Nel corso della grande serata di cultura e che ogni anno, insieme a Giovanni
spettacolo verranno ricordati i compianti poeti napoletani: Alfredo Cimmino e a Mena Martino, orga-
De Lucia, Salvatore Cerino e Rosetta Fidora Ruiz, mentre la musica nizza il pellegrinaggio e la serena-
e la canzone rivivranno attraverso i soprani Lina Iammarino e Nora ta sulla Scala Santa. «Si perde nel
Palladino, accompagnate al pianoforte dai maestri Rosario Amabile, tempo la devozione dei napoletani
Federico De Marco e Gianfranco Perrone. alla Madonna di Montevergine -
Giovanni Cimmino, Anna Ferrigno, Enzo Scudellaro, Mena Martino ed Eduardo Tene
spiega l’attore - con le sue tam-
murriate che venivano cantate e
suonate proprio a Lei, la preferita
tra le sette sorelle, come si dice, de-
gli altri santuari campani. E non ci
sono state solo canzoni, ma anche
libri scritti per la Mamma Schiavo-
na, tra cui quello di Raffaele Vivia-
ni che ci definirebbe “montevirgi-
nali”». Scudellaro, infatti, ha inciso
due cd, con circa quaranta canzo-
ni su Montevergine, tra cui la fa-
mosa “Simmo juti e simmo venu-
ti”, che saranno eseguite domani.
A seguire ci sarà la santa Messa
che il gruppo ascolterà nel coro
grande della basilica centrale e
pranzo nei saloni del complesso,
aperti dalle suore Benedettine. Nel
corso della giornata si svolgerà an-
che il premio Napoli in Europa e la
consegna del premio Giuseppe Fer-
rigno. La novità di quest’anno è il
premio che va al cavaliere Edoar-
via al lavoro, onorando Napoli nel
mondo. Premiati anche i giovani
monaci, padre Antonio Chirichella
e padre Gerardo Di Paolo. «Ogni an-
no scegliamo dei protagonisti del-
la nostra cultura e delle nostre tra-
dizioni - aggiunge Scudellaro - e
per questa edizione, ci sono anche
persone semplici e normali che ci
aiutano in questo nostro impegno».
Il “Premio Napoli in Europa” va an-
che ai maestri Giovanni Giudice,
Marcello Colasurdo, Walter Moesch
e Marco Ferrigno, a Gennaro Espo-
sito, Lazzaro Luce, Giovanni Cim-
mino, Luigi Caruso, Francesco Car-
pentieri, Giovanni Laurano, Mario
Nevano, Anna Maria Vairo, Ange-
lo Vegliante, Pietrangelo Gregorio,
Antonio Cigliano, Amilio Silvestri-
ni, Anna Palella Ferrigno, Sudila Su-
ranga, Sodano Bruno e Fabio Ser-
qua e padre Riccardo Guariglia e
madre Ildegarde Capone.
Sonia Acerra

LA CERIMONIA IN OCCASIONE DEL SUO BATTESIMO LE NOZZE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL FARO A MARECHIARO

In casa Bianco è festa per Giovanna Il sogno d’amore di Roberto e Rossella

F esta in casa Bianco per il bat-
tesimo della piccola Giovan-
na, figlia del notaio Raffaello e di
fessoressa di
Lettere del Li-
ceo Bianchi di
H anno
coronato il
loro sogno
Campania e anche lo zio
Vincenzo Di Gennaro che,
insieme alla consorte, sono
Manuela Stingo. La cerimonia re- Napoli; la sorel- d’amore arrivati direttamente dal
ligiosa si è svolta nella suggestiva la Alessia con il Roberto Di Brasile, dove risiedono, e tanti
Cattedrale di San Gennaro di Be- fidanzato Mi- Gennaro, amici, tra i quali i compagni
nevento, officiata da monsignor chele, il fratello commerciante della nota squadra Lupi del
Pasquale Mainolfi, ordinario di Teo- Andrea; Lore- di scarpe, e la Comando Provinciale di Napoli.
logia Morale e direttore presso dana Bianco, dolcissima e Il viaggio di nozze ha visto i
l’Istituto Superiore “Redemptor Ho- dirigente della splendida due sposini insieme nella
minis”. Madrina della bimba la Regione Cam- Rossella romantica isola di Capri. Il
nonna paterna, Giovanna, moglie pania con il Carrelli. Il rito servizio fotografico è stato
La famiglia Bianco festeggia; in basso il momento della cerimonia
del generale Francesco Bianco, Di- marito Anto- nuziale è stato realizzato da Ciro Gaita e l’abito
rettore Regionale della nio Armenta- officiato da della sposa è stato curato fin nei
Roberto Di Gennaro e Rossella Carrelli in alcune pose dopo il “sì”
Scuola di Protezione Ci- no; il Sindaco di Moiano, Pierino padre Aniello, minimi dettagli dall’atelier
vile. Grande gioia per Palma e la moglie Teresa, Diego nella chiesa di Anna Guerrini.
per Alessandro il fratel- Armentano, dirigente Alitalia, con Santa Maria del Faro a primi e i Gli sposi hanno
lino maggiore di Gio- la futura moglie Silvia; Sabrina Ar- Marechiaro di Napoli. Ad secondi, fino ringraziato tutti i
vanna, e per i Enzo Stin- mentano, funzionaria della Regio- accompagnare i due sposi i al fatidico partecipanti al
go, ordinario di Biologia ne, con il marito Guido, la signora testimoni Christian Siniscalchi momento loro più bel
presso la Sun di Napoli Blandina Beatrice; la nipote Paola e Cinzia Greco. Commosse nel del taglio giorno, in
e Carla, dirigente del e la mamma Antonietta, e ancora giorno così importante per i loro della torta. Il particolare i
Comune di Napoli. Una tanti altri, sempre nell’ambito del- figli sono state le madri sia tutto genitori, i
ristretta cerimonia civi- la “cerchia” familiare. Auguri par- dello sposo, Addolorata Vietri rinfrescato testimoni, i
le, riservata solo ai pa- ticolari ai felici genitori e ai nonni, che della sposa, Luisa Russo. da ottimo fratelli Salvatore,
renti più stretti, in con una citazione a parte per il pa- Grande festa, poi, per i freschi vino e Tina e Antonio
omaggio alla recente dipartita del le hanno partecipato gli zii della pà di Giovanna, il notaio Raffaello, coniugi al Ristorante Villa spumante. A Di Gennaro e
bisnonno paterno di Giovanna, l’il- piccola, l'avvocato Carlo Bianco, che di recente è stato annoverato Posillipo, che ha deliziato il omaggiare i Filomena, Ciro,
lustre filosofo Carlo Bianco, è stata funzionario del Banco San Paolo e tra i trenta giovani più in vista palato degli invitati con portate neo sposi Marianna e
organizzata nell’agriturismo “Ser- la moglie Pina, anch’ella funziona- d’Italia nelle varie professioni pre- prelibate, cominciate dagli molti ospiti, tra i quali i parenti Alessia Carelli, con Giuseppe
ra del Taburno”. Una festa alla qua- ria del Banco; Chiara Stingo, pro- se in esame. antipasti e proseguite con i provenienti da tutta la Gargiulo.
 www.ilroma.net • VENERDÌ 28 MAGGIO 2010 NON VENDIBILE SEPARATO DAL ROMA

TORRETTA VIOLENTA SPEDIZIONE PUNITIVA IN UN BAR DI VICO SANTA MARIA DELLA NEVE. TORNA L’INCUBO DELLO SCONTRO TRA CLAN DI CAMORRA

Pestati due giovani vicini ai Frizziero

di Luigi Sannino condo l’ultima mappa sulla criminalità. Mentre sull’altra sponda c’era-
no i Frizziero, con i legami con i Mazzarella di Fuorigrotta.
L’aggressione, il pestaggio e le minacce. Un raid durato pochi minuti ma Dunque, ci sarebbero state grandi manovre in corso tra la zona vicina
che, l’altro pomeriggio, ha fatto ripiombare la zona della Torretta nel- al lungomare napoletano e il quartiere collinare bene. Gli affari illeciti che
l’incubo camorra. Le vittime, infatti, sono due giovani, finiti all’ospe- interessano ai clan sono due in particolare: estorsioni e droga, ma con
dale per lesioni guaribili in dieci giorni, ritenuti dagli investigatori vi- una netta prevalenza per il primo. E’ ovvio in una zona in cui, nono-
cini ai Frizziero o quantomeno dei simpatizzanti. Mentre il gruppetto en- stante la crisi economica che ancora morde, un notevole giro di dana-
trato in azione sarebbe collegato ai Piccirillo: in tre hanno fatto irruzio- ro ancora esiste. Anche se, proprio per le caratteristiche degli abitan-
ne nel bar, in due facevano i pali all’esterno e un sesto controllava da una ti, c’è richiesta soprattutto di cocaina. D’altro, le statistiche in Italia non
motocicletta che la violenta intimidazione andasse in porto. fanno emergere dubbi: il consumo della sostanza stupefacente per ric-
L’episodio è avvenuto lunedì pomeriggio in vico Santa Maria delle Ne- chi è in costante aumento.
ve. I giovani pestati si sono fatti repertare all’ospedale Cardarelli, rac- Dunque, alla Torretta dai contrasti sotterranei si era passati alla pace
contando alla polizia di essere stati colpiti con il sotto il segno di un unico clan. Un patto, se-
calcio di una pistola. Alla base ci sarebbe stata SECONDO GLI INVESTIGATORI, TRE “GUAGLIONI” condo fonti confidenziali raccolte dagli inve-
una frase pronunciata qualche giorno prima, ri- DEI PICCIRILLO HANNO FATTO IRRUZIONE NEL stigatori, che sarebbe stato siglato da un grup-
tenuta offensiva dagli affiliati al clan Piccirillo, LOCALE MENTRE ALTRI DUE FUNGEVANO DA PALI po ristretto di ras e luogotenenti in un appar-
arrivata in via confidenziale agli investigatori E UN SESTO CONTROLLAVA L’INTERA ZONA. LE tamento della Torretta al riparo da occhi indi-
impegnati nelle indagini. In ogni caso, questi ul- DUE VITTIME SONO STATE MEDICATE IN screti. Ecco perché dal 21 luglio dell’anno scor-
timi avrebbero già le idee chiare sull’accaduto OSPEDALE PER LESIONI GUARIBILI IN 10 GIORNI so, quando fu ammazzato Pasquale Esposito a
e potrebbero identificare i responsabili già nei due passi dalla centralissima via Giordano Bru-
prossimi giorni. Il reato per cui procedono a carico di ignoti è quello di no, pistole e fucili tacciono.
lesioni. Ora, a distanza di mesi, tra la Torretta, Chiaia e Mergellina non è chia-
Nella zona della Torretta da mesi non si registravano tensioni negli am- ro se reggerà l’ennesima tregua tra i Frizziero (che hanno addentellati
bienti di malavita. Da quando si era appreso del rafforzamento dell’as- anche a Fuorigrotta) e i Piccirillo (che avrebbero stretto un patto anche
se di malavita storico con Posillipo e Secondigliano: in sostanza un nuo- con i Lago di Pianura). Il giorno della pace fu a ottobre scorso, resta da
vo patto tra i gruppi Piccirillo-Calone-Licciardi di Secondigliano. La capire se il raid di lunedì è stato un caso senza conseguenze oppure
Torretta, controlli della polizia dopo la spedizione punitiva contro due giovani
stessa alleanza di anni fa, ma con rinnovata energia e linfa vitale se- no.

POSILLIPO IN TRE SONO ENTRATI NELL’AGENZIA ROMPENDO UNA PARETE: BOTTINO DI 70MILA EURO

Banda del buco svaligia il Banconapoli

di Renato Rocco
Un buco attraverso la parete del vicino ristorante ed i rapinatori hanno fat-
to irruzione nell’istituto di credito, sotto gli occhi di dipendenti e diret-
tore. L’ennesimo raid della banda del buco è avvenuto ieri, nel quartiere
Posillipo. Precisamente lungo via Manzoni, all’interno dell’agenzia del
Banco di Napoli. Il bottino per i tre malviventi è stato di circa 70mila eu-
ro. Momenti di paura si sono vissuti quando uno dei banditi ha puntato
la pistola che impugnava contro la direttrice per costringerla a conse-
gnare i soldi contenuti nella cassaforte.
Questa ricostruzione dell’assalto all’agenzia bancaria è stata fatta dai ca-
rabinieri della stazione di Posillipo che sono intervenuti appena dopo il ter-
zetto di rapinatori si era allontanato. Non si escluderebbe che all’esterno
dell’istituto di credito possa essere stato presente una quarta persona,
pronta alla guida di una vettura per favorire la fuga dei complici. Secon-
do quanto accertato dai militari, in tre hanno fatto irruzione nella banca,
sbucando all’improvviso attraverso un foro praticato nella parete dell’at-
Via Manzoni, lʼagenzia del Banco di Napoli presa di mira dalla banda del buco
tiguo ristorante. Un piano che era stato preparato nei giorni scorsi e che
ieri i banditi hanno deciso di portare a termine. I malviventi hanno agi-
to pur essendo a conoscenza che i locali erano controllati da un sistema
di videosorveglianza oltre che da una guardia giurata particolare, arma-
ta, che nulla ha potuto fare al momento in cui si erano materializzate le
loro figure.
Anzi, il vigilante è stato costretto, sotto la minaccia della pistola del ra-
pinatore, a cedere la sua arma che è stata portata via insieme al bottino.
Nell’ambito delle indagini scattate appena qualche minuto dopo il col-
po, i carabinieri hanno eseguito un sopralluogo ed hanno sequestrato il
filmato della telecamere di sorveglianza per esaminarlo ed eventualmente
individuare elementi utili per il riconoscimento degli autori della rapina.
Banditi che indossavano passamontagna, circostanza che potrebbe aver-
li resi irriconoscibili. La rapina di ieri è la prima dell’anno consumata nel-
la zona collinare. Nei casi precedenti, la banda del buco aveva preso di
mira banche e negozi del salotto buono di Napoli (via dei Mille, via Fi-
langieri, via Chiaia). I continui controlli da parte delle forze dell’ordine ef-
fettuati in questa zona potrebbe avere fatto cambiare i disegni crimina-
li della gang spostando il raggio di azione sulla collina di Posillipo.

SOCCAVO. IN CELLA ANTONIO VIGILIA, CONDANNATO DI RECENTE PER RACKET. A BARRA SORPRESO ROSARIO RICCARDI

Viola la sorveglianza, preso boss dei Grimaldi

Entrambi sorvegliati speciali, si sono trovati con le manette ai polsi
per non aver ottemperato agli obblighi. Il segnale di un
rafforzamento dei controlli nei confronti di coloro che sono
sottoposti alle misure di sicurezza, a volte protagonisti di
comportamenti non conformi alla legge. Com’è accaduto nei giorni
scorsi a Soccavo e a Barra, dove due uomini già noti alle forze
dell’ordine sono stati sorpresi dai carabinieri: uno si è sentito male
ed è finito all’ospedale, l’altro nella cella di una caserma in attesa di
essere giudicato con rito direttissimo.
Cominciamo dalla vicenda che ha riguardato Antonio Vigilia,
sorvegliato speciale ritenuto legato al clan Grimaldi di Soccavo
sorpreso in compagnia di pregiudicati. Sono stati i carabinieri del
nucleo operativo della compagnia rione Traiano (agli ordini del
capitano Scarabello) a trarre in arresto il 40 enne, detto “‘o stuorto”,
napoletano di viale Traiano e già ovviamente noto alle forze
dell’ordine , con l’accusa di aver contravvenuto alle prescrizioni
imposte dalla sorveglianza speciale. In particolare, l’uomo è stato
identificato mentre si trovava con tre pregiudicati in una strada del
quartiere. Uno di essi è ritenuto vicino allo stesso gruppo di
camorra. Due anni e mezzo fa Antonio Vigilia, insieme con un
presunto complice anch’egli considerato legato al clan Grimaldi di
Soccavo, fu arrestato con l’accusa di estorsione nei confronti del
titolare di un mini-market della zona. Poi era stato scarcerato e ora
sta scontando il periodo di sorveglianza speciale impostogli dal
Tribunale di Napoli.
A Barra un altro sorvegliato speciale, ritenuto contiguo agli Aprea-
Cuccaro, è finito in manette. In questo caso, non è stato perché si
trovava insieme a persone con precedenti penali, bensì perché i
Antonio Vigilia “ʼo stuorto”, affiliato al clan Grimaldi di Soccavo
carabinieri lo hanno fermato alla guida di un’autovettura nonostante
la patente gli fosse stata ritirata proprio in quanto destinatario della
misura di sicurezza. Ma stellone. I militari lo sorpreso alla guida di un motociclo, non ha
Sono stati i carabinieri della compagnia di Poggioreale (guidati dal ottemperato all’alt a un posto di controllo e si e’ dato alla fuga prima
capitano Massimo Ribaudo) e della stazione di Barra, nel corso di un di essere rintracciato e bloccato poco dopo nei pressi della sua
servizio per il controllo del territorio, a trarre in arresto per abitazione. Nelle fasi dell’intervento finale Riccardi si è sentito male
inosservanza a una delle prescrizioni della sorveglianza speciale per vecchie problemi di salute ed è stato ricoverato all’ospedale
con obbligo di soggiorno Rosario Riccardi, 45enne residente in via Loreto Mare, dove è piantonato. luisan

IL TEMPO IN CITTA’
oggi domani
Ora Temperatura Umidità Venti Temperatura Umidità Venti

Gennaro Nasti Giulio Riccio ORE 06 17° 74% NUBI SPARSE

BREZZA LEGGERA
17° 78% ROVESCI ISOLATI
BAVA DI VENTO
Oggi il Parco Virgiliano rimarrà aperto sino alle 2 di Lʼassessore alle Politiche Sociali ha preferito che al
notte per i giovani che parteciperanno all'evento suo posto trattasse con gli sfrattati di vico Longo e di
ORE 12 23° 79% NUVOLOSO 24° 69% NUBI SPARSE
musicale promosso dall'associazione Cultura in vico Mattonelle il collega alla Cultura Nicola Oddati
BREZZA TESA BREZZA LEGGERA
Movimento. L'iniziativa rientra nelle attività promosse che in questa vicenda non cʼentra assolutamente
dall'assessorato all'Ambiente per la promozione delle nulla ma che alla fine si è assunto tutte le ORE 18 21° 82% POCO NUVOLOSO 21° 76% NUBI SPARSE
energie rinnovabili tra i giovani della nostra città. responsabilità. BREZZA LEGGERA BREZZA TESA
 2 CRONACA DI NAPOLI
NARCOTRAFFICO OGGI INTERROGATORIO DI GARANZIA PER I 18 PERSONAGGI ARRESTATI NEL BLITZ TRA NAPOLI E CASERTA
Holding della cocaina, caccia al capoclan Mariano Brancato
Oggi saranno tutti dinanzi al gip per gli interrogatori di garanzia i 18 narco-
trafficanti vicini ai clan Di Lauro e Casalesi arrestati mercoledì mattina nel
maxi-blitz della polizia tra il Napoletano e il Casertano. I collegi difensivi pun-
teranno alla scarcerazione dei propri assistiti o alla derubricazione dei reati
più gravi. Intanto, prosegue senza sosta la caccia al boss Mariano Brancato
“zio Ciro”, considerato gravitante nell’orbita del clan Di Lauro, resosi irrepe-
ribile che probabilmente ha trovato riparo all’estero. Il capo della holding del-
la cocaina è stato tirato in ballo da un pentito del clan dei Casalesi, l’ex im-
prenditore Gaetano Vassallo. «La fornitura della droga per la zona di Aversa,
Giugliano e Castel Volturno - ha detto, tra le altre cose il pentito dei Casale-
si ai magistrati della Dda - la curava “zio Ciro” (Mariano Brancato, ndr), le-
gato al clan Di Lauro, assieme al genero, a due fratelli, di cui uno ha un oc-
chio offeso. Dal 2002, fino al giorno della mia collaborazione (2008, ndr), an-
che a me ha venduto cocaina, 100 euro al grammo».
All’alba di mercoledì, i poliziotti del commissariato di Castel Volturno, i col-
CAPODICHINO I CARABINIERI HANNO ARRESTATO IL PREGIUDICATO 21ENNE FRANCESCO ESPOSITO, CHE ERA GIÀ AI DOMICILIARI PER SPACCIO DI DROGA
Rapinò colonnello Usa, incastrato
di Giovanni Cosmo
Incastrato dal racconto della vittima, che poi lo ha anche riconosciuto sen-
za ombra di dubbio, e dai filmati delle telecamere di sicurezza dell’ae-
roporto di Capodchino. Così, uno dei banditi che la notte del 31 dicem-
bre scorso aggredirono violentemente e rapinarono il colonnello Robert
Peter Ruffolo, ufficiale dell’esercito Usa in servizio in Afganistan, è sta-
to arrestato perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa dal gip di Napoli con l’accusa di rapina aggravata in
concorso con altre due persone ancora da identificare. Si tratta del 21en-
ne Francesco Esposito, residente in via Filippo Maria Briganti, nel fa-
migerato rione Amicizia, che era agli arresti domiciliari dopo l’arresto
per spaccio in concorso del 16 febbraio. Ad ammanettarlo nella sua abi-
tazione, ieri mattina, sono stati i carabinieri della stazione di San Pietro
a Patierno, diretti dal maresciallo Francesco Caterino, alle dirette di-
pendenze del capitano Piercamine Sica, comandante della compagnia
Stella, e coordinati dal pm Ivana Fulco. Ora il malvivente è rinchiuso in
una cella del carcere di Poggioreale in attesa dell’interrogatorio di con-
valida dinanzi al gip. «La sinergia e la piena collaborazione realizzata in
questi anni, con le forze dell'ordine, ed in particolare con l'Arma dei ca-
rabinieri, sta dando ottimi risultati. L'operazione, infatti, è stata porta-
ta a termine grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree
aeroportuali e messi a disposizione per le indagini dalla società di ge-
stione». È stato questo il commento del dottor Rinaldo Monteneri, re-
sponsabile operativo della Gesac Spa, società che gestisce l'aeroporto
di Capodichino.
Il violento raid a scopo di rapina contro il colonnello dell’U.S. Army Ro-
bert Peter Ruffolo, ufficiale che da pochi giorni era tornato dall’Afgani-
stan, dove sarebbe ritornato da lì a qualche ora, scattò la notte del 31
dicembre scorso, verso le 3, quando il militare stare tornando nel suo al-
loggio nella base militare nei pressi dell’aeroporto di Capodichino. I tre
malviventi, che erano a bordo di una Fiat 600 intestata alla madre di
Esposito, avvicinarono una prima volta, con una scusa banale il colon-
nello, e subito dopo uno di loro scese e tentò di strappargli il borsello. Il
militare Usa reagì e in quell’istante dall’auto scese anche Esposito ed
la vittima ebbe la peggio. I malviventi portarono via il borsello all’inter-
no del quale c’erano documenti, dollari e valuta europea per un totale
di circa 400 euro. Grazie ai filmati è stata individuata la 600 degli Espo-
sito e poi si è risaliti al 21enne, in seguito riconosciuto senza ombra di
dubbio dal colonnello Ruffolo. Ora è caccia agli altri due rapinatori.
Il 16 febbraio scorso Francesco Esposito fu arrestato, assieme a due don-
FUORIGROTTA I DUE SONO PREGIUDICATI DI FORCELLA
Furto con la tecnica del “buco”,
In manette Giuliano e Roberti
Un incidente che può capitare
a tutti: bucare una gomma del-
l’auto. Attenzione però a quan-
do si scende dalla vettura per
sostituirla perchè oltre alla ruo-
ta bucata potrebbero capitare
altre brutte sorprese. È suc-
cesso alla vittima del furto fat-
to da Luigi Giuliano, di 52 an-
ni, e Massimo Roberti, di 48
anni, entrambi pregiudicati re-
sidenti a Forcella, al vico dei
Carbonari, che ora sono rin-
chiusi nel carcere di Poggio-
reale.
Martedì mattina, intorno alle
12, in viale Giochi del Medi-
terraneo, hanno visto la vitti-
ma ferma su un lato della stra-
da mentre sostituiva la gomma. Hanno aspettato un momento di di-
strazione e l’hanno “ripulita” per bene: dall’auto hanno fatto sparire un
borsello, un paio di occhiali da sole e un telefono cellulare. La vittima
si è accorta subito del furto ed è riuscita a vedere l’auto con cui i due
si stavano allontanando per poi chiamare la polizia. Da qui la sala ope-
rativa della Questura di Napoli ha diramato immediatamente l’ordine
di ricerca della vettura.
Qualche minuto dopo, una Volante del commissariato di San Paolo, una
volta avuta la segnalazione, ha incrociato i due ladri poco dopo a viale
Kennedy ed è riuscita a bloccarla immediatamente, fermando i due
fuggitivi: con loro avevano le carte di credito della vittima più gli occhiali
e il cellulare, oltre ad un coltello a serramanico che è stato sequestra-
to. Il borsello, invece, lo hanno trovato poco più in là, dove i due lo ave-
vano buttato dopo averlo svuotato.
La refurtiva è stata restituita alla vittima mentre i due ladri sono stati
arrestati con l’accusa di furto aggravato. dds
leghi della Squadra Mobile di Caserta, coordinati dai magistrati della Dda di
Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, in carcere e ai
domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli a carico di 18 personag-
gi implicati a vario titolo in un vasto giro di spaccio di cocaina tra i quartie-
ri a nord di Napoli, di alcune cittadine della provincia di Napoli (Qualiano, Giu-
gliano, Marano, Villaricca e Melito), e di Caserta (Castel Volturno, Casal di Prin-
cipe e Trentola Ducenta).
Ci sono voluti circa 150 poliziotti per eseguire gli arresti. Alcune ordinanze
sono state notificate nelle carceri di Milano, Reggio Calabria, Sant’Angelo dei
Lombardi e Ancona. Le accuse per tutti sono di associazione per delinque-
re finalizzata al traffico e allo spaccio, al dettaglio e all’ingrosso, di sostanze
stupefacenti. Il nucleo principale della gang di narcos era composta dalla fa-
miglia Brancato. Si tratta di Luigi Brancato; della convivente incensurata,
Giuseppina Fortunato; di Gilda Fortunato, sorella di Giuseppina; di Luca Bril-
lante, e della moglie di questi Elena Brancato. gioco
Il 21enne Francesco Esposito arrestato per la rapina al colonnello dellʼU.S. Army
ne, mentre gestivano un droga-shop nella zona del Borgo di Sant’Anto-
nio Abate, zona controllata dal clan Contini. Il terzetto di pusher fu sor-
preso in piena attività dai carabinieri. I militari dell’Arma sorpresero i
tre mentre malviventi in strada e li perquisirono. Addosso avevano 195
grammi di marijuana (suddivisi in 108 bustine) e 51 grammi di hashish
in diverse “stecchette”. Subito dopo Francesco Esposito fu messo agli
arresti domiciliari, dove si trovava fino a ieri, quando le porte del carce-
re di Poggioreale si sono aperte di nuovo.
MILANO SONO GENNARO RUSSO, 41 ANNI NAPOLETANO, E NICOLA ROMANIELLO, 36 ANNI
Finti carabinieri presi da agenti veri
MILANO. Facevano il buono e il cattivo tempo
per le vie di Milano con la loro Nissan Micra e un
lampeggiante blu acceso. Sono Gennaro Russo,
41 anni, napoletano, e Nicola Romaniello, 36 an-
ni originario di Potenza ma domiciliato a Roma,
entrambi con precedenti alle spalle. Il loro sla-
lom nel traffico è stato interrotto da una pattu-
glia della polizia che li ha notati in viale Argon-
ne ed è riuscita a fermarli in via Lomellina. Ma
una volta fermati, gli agenti hanno avuto la sor-
presa: «Siamo dei servizi segreti e stiamo fa-
cendo un intervento importantissimo. Lascia-
teci andare o salta l'operazione» ha detto il “ca-
pitano Romanello”: i due si stavano spacciando per carabinieri. Ma il
trucco non ha dato l’effetto sperato, gli agenti, quelli veri, non hanno cre-
duto ai due impostori, nonostante avessero con loro diversi oggetti che
SAN LORENZO HAFDIH AMDI, 35ENNE, E HADDAD MEHDI, 28ENNE, ENTRAMBI TUSININI E SENZA FISSA DIMORA
Spacciavano al borgo Sant’Antonio: arrestati due immigrati
Apparentemente sembravano due immigrati senza il
permesso di soggiorno come tanti, in realtà si
mantenevano spacciando droga. Hafdih Amdi,
35enne, e Haddad Mehdi, 28enne, entrambi tusinini e
senza fissa dimora sono stati arrestati per violazione
della legge sugli stupefacenti dai militari dell’Arma
del nucleo operativo della compagnia Stella, guidati
dal capitano Sica. L’arresto è stato portato a termine
durante un’operazione di controllo antidroga in via
Giustiniani, nella zona del borgo di Sant’Antonio
Abate.
All’angolo con il vicoletto delle due Pergole, gli “007” hanno individuato
venerdì 28 maggio 2010
Mariano Brancato “zio Ciro” Luigi Brancato “Giggino”
MONTECALVARIO GIANFRANCO CRISTOFARO PRESO PIÙ VOLTE
Habitué del furto aggravato
torna agli arresti domiciliari
È uno che entra ed esce dal carcere e negli ultimi due anni è stato
arrestato quattro volte ed altrettante volte condannato per
direttissima e messo ai domiciliari. L’ultimo arresto del 38enne
Gianfranco Cristofaro, residente in via San Cristofaro all’Olivella, nel
quartiere Montecalvario, risale al 20 maggio scorso, quando ad
ammanettarlo per furto a Fuorigrotta furono i carabinieri della
stazione di zona. Proprio in seguito a quell’arresto e alla condanna
per direttissima a 4 mesi di reclusione, ella successiva scarcerazione
con il solo obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria, i
poliziotti del commissariato Montecalvario hanno chiesto alla Procura
Generale presso la Corte d’Appello di Napoli un aggravamento della
misura cautelare. Provvedimento che è stato concesso con il
ripristino degli arresti domiciliari. Così, iri pomeriggio, gli agenti del
commissariato Montecalvario hanno notificato il nuovo
provvedimento restrittivo all’habitué del furto aggravato. Cristofaro,
già condannato dal Tribunale di Napoli nel luglio 2003 per furto
aggravato ad una pena di un anno e 4 mesi di reclusione, nel luglio
2008 per ricettazione a 8 mesi di reclusione ed il 16 ottobre 2009 dalla
Corte d'Appello di Napoli ad un anno e 6 mesi di reclusione per furto
aggravato, e con precedenti di polizia per falso, ricettazione e furto
aggravato, era sottoposto da
marzo di quest'anno all'obbligo
della presentazione alla polizia
giudiziaria. L’uomo nonostante
fosse sottoposto alla misura di
prevenzione, lo scorso 20 maggio
era stato nuovamente arrestato
per furto aggravato. Chissà se ora
il malvivente riuscirà a starsene
buono ristretto ai domiciliari
nella sua abitazione, ma nel
frattempo è guardato a vista dalla
polizia. Carmen Fiore
potevano far pensare che fossero davvero agen-
ti. Li hanno tratti in arresto con l’accusa di pos-
sesso di segni distintivi contraffatti. Nel cruscotto
dell’auto sono stati trovati un finto distintivo del-
l’Arma, fotografie e filmati che ritraevano perso-
ne al momento non identificate, estratti conti in-
testati a terzi, telecamere e altro materiale utiliz-
zato solitamente per compiere pedinamenti. Per
giustificare il possesso del materiale, quando il
trucco era stato abbondatemente scoperto, i due
hanno detto di lavorare per un’agenzia investi-
gativa di Potenza e di stare lavorando ad un ca-
so. Tra l’altro, Romaniello non è mai stato capi-
tano dei carabinieri, ma sottotenente lo è stato per davvero, prima di
congedarsi. Ora i due sono rinchiusi nel carcere milanese di San Vit-
tore. Daniele De Somma
Mehdi, che stava facendo da “vedetta” del compagno
spacciatore, oltre ad indirizzare i clienti verso il
“compare”. I militari dell’Arma lo hanno
immobilizzato immediatamente, la loro velocità ha
permesso di cogliere Amdi, che non si era accorto di
nulla, in flagranza di reato. Addosso lo spacciatore
tunisino aveva dieci grammi di marijuana, sette
grammi di hashish e la somma di 365 euro in contanti,
ritenute provente dell’attività di spaccio. I due pusher
immigrati sono stati arrestati e denunciati perchè non
in regola con la legge sull’immigrazione. I carabinieri li hanno portati
nel carcere di Poggioreale. dds
 venerdì 28 maggio 2010
CRONACA DI NAPOLI 3

LA SENTENZA ALLA SBARRA DOMENICO LEONCINO: ERA ACCUSATO DI AVER OCCULTATO MILIONI DI EURO
False fatturazioni, condannato ragioniere “infedele”
Altro che win for life. Una frode fiscale tale da risanare il debito pubblico
di un piccolo paese. Oltre diciassette i milioni di euro sottratti alle case
dello Stato, secondo l’accusa. A tanto sarebbe ammonta la mega-truffa per-
petrata ai danni del fisco dal commercialista Domenico Leoncino. Due
giorni la sentenza: 2 anni con pena sospesa ma solo con il riconoscimento
del reato di false fatturazioni e non anche dell’occultamento di soldi e di
distruzioni di carte di bilancio. In poche parole, grazie all’intervento di-
fensivo dell’avvocato Raffaele Chiummariello, l’uomo se l’è cavata con il
minimo della pena. Sede degli affari sospetti uno studio di commerciali-
sti ubicato a Giugliano. Un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari
emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli - Sezione Reati, Econo-
mici, è stata eseguita dai militari del comando provinciale. Accanto al
provvedimento restrittivo ai danni di Leoncino, i finanzieri eseguirono
anche oltre 40 perquisizioni presso società commerciali con sedi sparse
in tutta la provincia di Napoli. Uno spaventoso giro di fatture emesse a
fronte di operazioni fantasma ad opera di società “cartiere”. Ammini-
stratore di fatto nonché depositario delle scritture contabili. Questa la
maschera indossata dall’uomo. Una verifica fiscale su due fatture emes-
se da una delle società oggetto del controllo ha dato il via alla vasta ope-
razione messa a segno dagli investigatori delle fiamme Gialle del gruppo
di Giugliano in Campania. Fatturazioni ovviamente emesse sulla scorta
di operazioni oggettivamente inesistenti. Da qui è stato semplice riordi-
nare i pezzi del puzzle. Un sistema di frode studiato a tavolino: due società
che operavano fittiziamente con milionari volumi d'affari. Queste quelle
che in gergo vengono definite “cartiere”. A insospettire i finanzieri e ad
incastrare “l’Arsenio Lupin”, durante le operazioni di perquisizione ef-
fettuate presso lo studio tecnico nel mese di maggio scorso, oltre cento
timbri di altrettante società, detenuti senza alcun titolo.
SECONDIGLIANO GENNARO PETRONE, 45 ANNI
Assegno ricettato: contrabbandiere
dei Di Lauro scagionato in appello
Era stato incriminato e condannato in primo grado ad otto mesi di
reclusione per il reato di ricettazione. Questo perché un assegno che
aveva versato era risultato rubato e c’era una regolare denuncia. Era
del valore di 6mila euro e per questo si era beccata una secca
condanna. Si tratta di Gennaro Petrone, arrestato in passato per
contrabbando di sigarette per conto del clan Di Lauro di
Secondigliano anche se non ha mai riportato condanne per camorra.
In appello la situazione si è ribaltata: assolto con formula piena.
Questo perché il difensore Vittorio Guadalupi ha dimostrato che in
realtà quell’assegno gli era stato a sua volta girato dal titolare di un
negozio di elettrodomestici di Lago Patria. L’avvocato ha dimostrato
che la ricostruzione del commerciante, sulla scomparsa dell’assegno,
era fantasiosa. Indagini difensive che alla fine hanno portato
all’assoluzione dell’imputato.

CLAN DI MAURO CHIUSE LE INDAGINI PER 26 PERSONE: LA RETATA TRA POGGIOREALE E ARPINO DI CASORIA. LA DROGA PAGATA CON I BIGLIETTI DEL BINGO

Droga e furti, due holding sott’accusa

di Fabio Postiglione
ECCO TUTTI GLI INDAGATI
Il pubblico minstero ha chiuso le indagini preliminari e adesso quello che DEL COLOMBO EZIO nato a Napoli il 27/02/1977
erano ipotesi accusatorie sono diventati capi di imputazione che ades- DI DOMENICO VINCENZO nato a Napoli il 19/05/1978
so andranno a discutere dinanzi al giudice per le udienze preliminari.
ERRICHIELLO SABATINO nato a Napoli il 24/09/1976
Si deciderà se rinviare a giudizio o meno 26 persone considerate gli ap-
partenenti ad due holding che si occupavano di traffico e spaccio di co- MARTINELLI IVAN nato a Napoli il 15/09/1982
caina, furti con la tecnica del buco e ricettazione. Erano questi i business APREA LEOPOLDO nato a Napoli il 25/10/1982
che due bande di malviventi, di cui una legata al clan Contini, hanno APREA CRISTIANO nato a Napoli il 24/08/1988
portato avanti dal 2007 fino al 5 maggio, giorno della retata. Gli investi-
MARRA ANNA MARIA nata a Napoli il 15102/1952
gatori riferirono anche di aver scoperto che a volte le partite di cocaina
e di hashish venivano pagate dai clienti con biglietti vincenti della Si- CURCIO ANTONIO nato a Napoli il 30/04/1966
sal o addirittura con cartelle vincenti del Bingo. È stato scoperchiato un DEL PIANO MASSIMILIANO nato a Roma il 18/08/1973
vero e proprio sistema criminale che copriva una grossa fetta di territo- MAGLIONE GIOVANNI nato a Napoli il 21/04/1989
rio tra il quartiere di Poggioreale e la zona di Arpino di Casoria, zona en-
PAGANO PAOLO nato a Napoli il 14/09/1984
trambe controllate dal clan capeggiato dal padrino Paolo Di Mauro “’o
‘nfermiere”, capozona del clan Contini, arrestato lo scorso 27 gennaio a MIGLIACCIO ANTONIO nato a Napoli il 19/06/1964
Barcellona, assieme ad un altro ras napoletano del narcotraffico, Luigi Mo- SIMEONE VINCENZO nato a Napoli il 20/11/1967
cerino, dopo diversi anni di latitanza e dopo che era stato inserito nel- SESSA SALVATORE nato a Napoli il 19/03/1981
l'elenco dei 30 criminali più pericolosi d'Italia. Le 20 ordinanze (13 in
carcere e 6 ai domiciliari) emesse dal gip Andrea Rovida, su richiesta
TAVELLA EMMA nata a Napoli il 10/06/1979
del pm Francesco Valentini, riguardano i reati di associazione per de- ULIANO SILVANA nata a Napoli il 22/06/1979
linquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti, rapina, fur- RUGGIERO ROSARIA nata a Napoli il 10/01/1983
to, riciclaggio e una serie di altri reati “minori”. Gli “007” del capitano Mi- PESOLE ANTONIO nato a Napoli il 01/10/1966
gliozzi, nel corso di quasi tre anni di indagini serrate, hanno scoperto
che i pusher delle due organizzazioni consegnavano cocaina e hashish
RICCIO MONICA nata a Napoli il 27/06/1974
a domicilio e per farsi pagare, in alcuni casi, si facevano consegnare ri- GIORDANO CIRO nato a Napoli il 17/12/1964
cevute vincenti del Bingo o della Sisal. Le indagini, sviluppate tra la fi- ESPOSITO MARCO nato a Napoli il 18/10/1981
ne del 2007 ed i primi mesi del 2008, hanno consentito di accertare co- ORFEO MARIA nata a Napoli il 05/07/1980
me le organizzazioni gestissero almeno due distinte “piazze” di spac-
cio: una presso la sala Bingo di via Stadera a Napoli (i cui gestori, però, VENEROSO GIUSEPPE nato a Napoli il 30/06/1976
sono estranei alle indagini), l’altra ad Arpino di Casoria, organizzate con VENEROSO MARIO nato a Casoria il 12/09/1951
veri e propri turni di vendita e di servizi di “vedette”. Le organizzazioni EGIDIO ADDOLORATA nata a Napoli il 31/08/1956
disponevano di una fitta rete di appoggi, in particolare di incensurati, nel- SANNINO RAFFAELE nato Napoli il 25/09/1968
le cui abitazioni lo stupefacente era nascosto e custodito. I narcos si av-
valevano anche di numerosi corrieri che procedevano alla consegna a do- SCHIAVONE FELICE nato a Napoli il 24/02/1968
micilio dello stupefacente ai vari acquirenti coprendo una vastissima DEL GROSSO ANTONIO nato a Napoli il 13/01/1989
area a cavallo tra Napoli e la provincia nord-est. Le intercettazioni tele- NADDEO ANGELO nato a Napoli il 12/06/1974
foniche ed ambientali, poi, hanno consentito anche di incastrare un CACACE SALVATORE nato a Napoli il 25/07/1964
gruppo di malviventi, già destinatari del provvedimento restrittivo per
spaccio, che si era specializzato nella realizzazione di furti con la tecni- SCICOLONE ANTONIO nato a Napoli il 13/091979
ca del “buco” nei confronti di esercizi commerciali, e di una fitta rete di TUDISCO ANNA MARIA nata a Napoli il 07/11/1979
ricettatori, tutti denunciati a piede libero. L’accusa a vario titolo è di sin- MONTANINO AURELIO nato a Ottaviano il 26/11/1959
goli episodi di spaccio, di furti e anche di associazione a delinquere fi- CUORVO VINCENZO nato a Napoli il 29/05/1964
Due dei personaggi arrestati nellʼoperazione portata a termine il 5 maggio dai carabinieri
nalizzata allo spaccio di droga.

TRIBUNALI IMPUTATO MANUEL BRUNETTI
Omicidio Concilio, ascoltate in aula
le intercettazioni: il 16 la sentenza
Il 16 giugno ci sarà la richiesta di condanna del pubblico ministero e
l’arringa dell’avvocato. Il giudice a quel punto potrebbe decidere di
chiudersi in camera di consiglio e di pronunciare la sentenza. Si tratta
del processo per l’omicidio di Umberto Concilio dove è unico imputato
Manuel Brunetti, che all’epoca dei fatti era minorenne e per questo,
assistito dall’avvocato Giuseppe Ricciulli, sta subendo un processo al
tribunale dei Minori. Nell’ultima udienza, celebratasi due giorni fa
sono state ascoltate in aula le intercettazioni telefoniche che hanno
contribuito a creare il quadro probatorio per l’emissione dell’ordinanza
a carico del giovane che ha anche tentato una spettacolare fuga dal
carcere di Airola. Chiacchierate in cella tra il padre e i suoi parenti.
Oltra a questo c’è un video che immortalerebbe il suo volto e infine le
dichirazioni di un collaboratore di giustizia: Vincenzo De Feo.
MIANO IL TRIBUNALE DEL RIESAME TRATTIENE IN GALERA TUTTI I CAPI DELLA COSCA
Clan Lo Russo, restano tutti in cella
Restano in carcere tutti i ras del clan Lo Russo di Miano ec-
cetto due scarcerazioni: a decidere il tribunale del Riesame.
Restano dietro le sbarre il boss Salvatore Lo Russo, il suo
braccio estro Raffaele Perfetto “musso ‘e scigna” (nella fo-
to), Luigi Pompeo e Massimo Tipaldi, altri ras, in rapporti
per il traffico di stupefacenti con i Misso e gli Amato-Paga-
no. L'indagine (coordinata dal pm della Dda Sergio Amato e
condotta dai carabinieri del nucleo investigativo al coman-
do del maggiore D'Aloia) ha permesso di accertare i ruoli e
le responsabilità di ognuno dei presunti affiliati coinvolti nel settore dro-
ga dell'organizzazione e di documentare le alleanze specifiche con gli
scissionisti per il traffico di droga e l'infiltrazione nel rione Sanità, “or-
fano” dei Misso e dei Torino dopo i pentimenti a raffica di capi e luogo-
tenenti. I 16 indagati non rispondono tutti degli stessi rea-
ti: Antonio Lo Russo e Ruggiero di 416bis; il figlio del boss
Salvatore, il padre, Perfetto, Addio, i due Cifrane, Danese,
D'Ercole, Esposito, i due Pecorelli, Pennello, Pompeo, Ta-
gliatatela e Tipaldi di associazione per delinquere finalizzata
al traffico di stupefacenti; Gaetano Cifrone, D'Ercole e Oscar
Pecorelli di detenzione e porto di arma da fuoco. A casa di
quest'ultimo, nel corso della perquisizione i militari della
sezione del Nucleo investigativo agli ordini del capitano
Sferlazza, sono stati trovati 150mila euro in contanti e 10 orologi Rolex.
Gli inquirenti hanno accertato che il clan Lo Russo gestiva diverse atti-
vità illecite. Una di queste era il gioco clandestino, che si svolgeva in
una bisca.

AREA NORD IL PREGIUDICATO DI CHIAIANO AVEVA OCCULTATO SOTTERRANDOLO, UN BORSONE CON FUCILI, PISTOLE E PROIETTILI

Custodiva l’arsenale dei “capitoni”, resta in carcere Francesco Bara

Vincenzo Bara, arrestato qualche giorno fa dai carabinieri, perché
ritenuto custode dell’arsenale del clan Lo Russo, resta in carcere.
È quanto ha disposto il Gip del Tribunale di Napoli nei confronti
del trentottenne di Chiaiano, noto alle forze dell’ordine, trovato
in possesso di armi (nella foto). L’uomo avrebbe nascosto
l’arsenale in un casolare adibito a stalla. Un nascondiglio che è
stato, però, scoperto dai carabinieri il 24 maggio scorso,
arrestando Vincenzo Bara, il cui fratello è considerato da
inquirenti ed investigatori uno dei ras dei “capitoni”. Il sequestro
di armi in perfetta efficienza e l’arresto è il bilancio
dell’operazione messa a segno dai militari della Compagnia
Vomero (agli ordini del capitano Barecchia). Complessivamente,
sono stati rinvenuti due micidiali pistole mitragliatrici Uzi calibro
9, quattro pistole semiautomatiche e due revolver di vario calibro, l’arresto, un personaggio
diversi caricatori e 767 cartucce di tipo e calibro differenti. ritenuto contiguo al clan dei
L’arsenale è stato scoperto in via Tirone, nel corso di un’attività “capitoni”. L’arrestato è stato
investigativa sulla cosca dei Lo Russo, che agiscono a Miano, trasferito, poi, nella casa
Piscinola, Capodimonte e Chiaiano. Le armi erano state nascoste circondariale di Poggioreale Va
sotto il terreno di un casolare-stalla nelle vicinanze detto che l’uomo deve essere
dell’abitazione di Vincenzo Bara. Gli investigatori sono ricorsi considerato innocente fino ad
all’uso di metal-detector, per esaminare il sottosuolo, anche in un’eventuale condanna
profondità. Fucili e pistole saranno inviati al Racis di Roma (il definitiva ed è necessario anche
Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) per dire che non ha precedenti per
verificare l’eventuale utilizzo in fatti di sangue o di camorra. Che le armi trovate facessero parte
intimidazione. Vincenzo Bara è il fratello di Francesco, definito dell’arsenale nella disponibilità del gruppo Lo Russo è per il
dagli uomini dell’Arma, nel comunicato-stampa diffuso dopo momento, soltanto un’ipotesi investigativa.
 4 CRONACA DI NAPOLI
LA POLEMICA ODDATI: LE OPERE NON SONO A RISCHIO. RISSA A DISTANZA TRA TAGLIALATELA E SANTANGELO. ACCUSE A MARONI: DIFESA PREVENTIVA
«Per Bagnoli e Forum fondi Ue»
Dopo le dichiarazioni del neopresi-
dente della Bagnolifutura, Riccar-
do Marone, esplode la polemica. Se-
condo l’ex sindaco la Regione ta-
glierebbe i fondi per la ricostruzio-
ne. Ma, per ora, è solo in corso una
verifica sui conti. Intanto, lo scon-
tro si apre su un altro fronte e a li-
tigare stavolta sono il neoassesso-
re regionale all’Urbanistica, Mar-
cello Taglialatela, e il vicesindaco
Tino Santangelo. No a industrie nel-
l'area di Bagnoli perché lo sviluppo
«deve tener conto delle naturali vo-
cazioni dei territori».dice Tagliala-
tela, durante il suo intervento al-
l'Acen. «La valorizzazione di Ba-
gnoli - ha detto l'assessore - passa per il settore turistico, per quello le-
gato alle attività del tempo libero, per la crescita residenziale legata al
sociale, ma non certo attraverso l'insediamento di industrie perché non
è possibile continuare ad assistere allo scempio di un territorio che ve-
de insieme realtà di carattere residenziale e industriale in una commi-
stione che non fa bene a nessuno». Impianti industriali che, invece, se-
condo l'esponente della Giunta regionale possono rappresentare op-
portunità di crescita e sviluppo per la zona di Napoli Est, sviluppo «age-
volato anche dal punto di vista dei costi dalla presenza di un Zona Fran-
ca».
Immediata la risposta del vicesindaco e assessore all’Urbanistica: «L'as-
sessore Taglialatela ignora o fa finta di non ricordare che la realizzazio-
ne della nuova Bagnoli deve avvenire nell'assoluto rispetto delle norme
contenute nella Variante Occidentale del Prg e del relativo Pua. In tali
strumenti sono espressamente previste attività per la produzione di cul-
tura e di moderne tecnologie per l'ambiente. Quel tipo di produzione
non solo non contrasta con i ricordati strumenti, che espressamente
permettono “attività produttive compatibili con il contesto ambientale
di Bagnoli” ma ne esaltano la valorizzazione delle straordinarie qualità
ambientali, dirette alla creazione di un quartiere urbano principalmen-
te dedicato al turismo ed al tempo libero». Il consigliere regionale del
Nuovo Psi, Gennaro Salvatore dà una sua lettura della polemica: «Ric-
cardo Marone ha voluto fasciarsi la testa prima di rompersela, ma in
questo momento forse è la persona meno titolata a parlare, essendo tra
i protagonisti dello sfascio ereditato ed a capo di una società che ha ot-
tenuto finanziamenti a pioggia». «Ci dica, piuttosto, con quali risultati
L’INIZIATIVA DIBATTITO AL TRIANON. RISPOLI: STARE CON LA CITTÀ È STARE CONTRO I CLAN
A scuola si insegna l’amore per Napoli
Quale modo migliore per celebrare Napoli se non tramite un film come “Ca-
rosello napoletano”, che rappresenta l'anima più profonda di una città ricor-
data molto spesso in termini negativi, della quale si parla per i suoi tanti pro-
blemi senza però fare realmente qualcosa per migliorarla, a cominciare dai
piccoli gesti della vita quotidiana. «Nella pellicola la città non è mostrata né
come un inferno né come un paradiso. È invece il luogo dove bene e male si
affrontano ogni giorno» commenta Valerio Caprara, storico e critico cinema-
tografico. Ieri mattina al Trianon, teatro della canzone napoletana dove sono
atti ospitati gli studenti degli istituti Pasquale Villari, Leonardo da Vinci, Ales-
sandro Volta, Eleonora Pimentel Fonseca, Giovanni Caselli di Capodimonte,
Isabella d'Este e Francesco Giordani si è svolta la “Giornata dell'amore per
Napoli”: l'iniziativa è nata da una idea di Umberto Franzese che dal 1992 si
occupa del territorio, zona Mercato soprattutto, e di Luigi Rispoli, presiden-
IL VERTICE MONDIALI OCCASIONE PER ACCORDO TRA I DUE PAESI
Turismo, l’ambasciatore del Sud Africa
incontra il vicepresidente della Provincia
Il vicepresidente della Provincia di Napoli Gennaro Ferrara, ha incontra-
to ieri a Palazzo Matteoti l’ambasciatore in Italia del Sud Africa Henjiwe
Ethel Mtintso, in visita nel capoluogo partenopeo. Un incontro informa-
le che ha fornito l’occasione di poter discutere temi importanti come la
solidarietà tra l’Italia e il Sud Africa e futuri rapporti che ci saranno tra que-
st’ultimo e la città di Napoli. Punto di partenza della discussione, sono sta-
ti gli imminenti mondiali di calcio, che prenderanno il via il prossimo 11
giugno in Sud Africa: «Questo evento sportivo - ha affermato l’amba-
sciatore - deve essere come un trampolino di lancio per risollevare il no-
stro paese. I mondiali dovranno avere una ricaduta positiva e essere in
grado di colmare alcune lacune del paese e spingerlo a migliorarsi ulte-
riormente». Ferrara ha puntato sulle possibilità che può offrire il merca-
to del Turismo per i due Paesi. Dora De Vito
CHIAIA FARMACISTA DI MARANO SI ROMPE LE BRACCIA. I COMMERCIANTI: ASSURDO, PRONTI A TESTIMONIARE
Cade in una buca, i soccorsi arrivano dopo un’ora
Stavolta sono i commercianti e gli abitanti di via Alabardieri (nella foto), una
strada del quartiere Chiaia, a far sentire la loro voce. Più che una voce, un ur-
lo. La pessima condizione della pavimentazione stradale è arrivata al limite
della vivibilità, la manutenzione delle strade e dell'intera zona è completa-
mente assente. Sia i cittadini che i commercianti hanno più volte protesta-
to e lamentato i vari dissesti alla circoscrizione competente ma inutilmen-
te. Tutti sono concordi nell'affermare che «il comune “tappa le buche” sen-
za risanare la strada come si dovrebbe solo sotto le elezioni o in presenza di
qualche personalità particolare ma che durante l'anno le istituzioni è come
non esistessero». Una farmacista di Marano è inciampata in uno dei tanti
tombini rialzati, rotolando per 3 metri e rompendosi entrambi gli omeri. Dal-
la salumeria ed dal fioraio, che sono collacati ai lati della strada dove è av-
venuto l'incidente, hanno visto tutto. Hanno prestato i primi soccorsi alla si-
gnora e chiamato l'ambulanza insieme ad un poliziotto in borghese e tante
altre persone che sono rimaste tutte intorno la signora. Questo avveniva al-
Bagnoli in una veduta aerea, a sinistra il neopresidente di Bagnolifutura Marone
- continua -, visto che Bagnolifutura è nata ben dieci anni fa e ci costa,
complessivamente, circa 3 milioni l'anno». Salvatore evidenzia anche
gli sprechi che ci sono stati nella nomina stessa del Cda, effettuata po-
co prima del taglio previsto dalla Finanziaria che prevede la riduzione a
tre membri, invece di cinque, nel consiglio di amministrazione.
Soddisfatto per le dichiarazione di Taglialatela, Lino Ferrara, presiden-
te dell’Unione nazionale armatori da diporto, «in particolar modo sulla de-
stinazione urbanistica di Bagnoli, sfruttandone la naturale vocazione a
destinazione residenziale e spostando invece la parte industriale e ter-
ziaria avanzata nella zona est della città. Il porto a Bagnoli del resto di-
verrebbe un valore aggiunto che imprimerebbe una spinta verso l’alto
al valore immobiliare della zona». Mentre l’assessore comunale alla Cul-
tura, Nicola Oddati, fa sapere che sia i fondi per Bagnoli che quelli per
il Forum delle culture sono rappresentanti da finanziamenti europei che
non possono certamente essere messi a rischio. Michele Paoletti
te del consiglio provinciale che rivolgendosi ai giovani presenti in platea ha
ricordato che ci vuole maggior rispetto per la città, sottolineando che «Que-
st'iniziativa punta a far sbocciare l'amore per Napoli: si tratta di un affetto che
si deve poi tradurre in atteggiamenti di vita corretti nella vita quotidiana. Vi-
viamo in una città che oggi non riesce a garantire un'accettabile livello di
vivibilità e le istituzioni devono prendere atto di questa condizione. Questa
manifestazione - conclude - rappresenta solo un primo passo: stiamo pen-
sando a delle borse di studio da istituire in varie discipline e che avranno co-
me sfondo la città». Ospite della manifestazione, che è stata fortemente vo-
luta dall'Aige (associazione informazione giovani europa), anche Aldo Masella,
regista e direttore della scuola del teatro Carcano di Milano. «Non fatevi in-
gannare – conclude Rispoli, - scegliere di stare dalla parte di Napoli equiva-
le a stare in contrasto con la camorra». Chiara Quagliariello
il vicepresidente Gennaro Ferrara con lʼambasciatore Henjiwe Ethel Mtintso
venerdì 28 maggio 2010
le 10 e mezza del mattino. A mezzogiorno l'ambulanza, proveniente dal Fa-
tebenefratelli non era ancora arrivata, «per mancanza di ambulanze nel-
l'ospedale» rispondono, anche sgarbatamente, i barellieri quando finalmen-
te arrivano. «Mi vergogno di essere napoletana - dice la titolare della fioreria
-, i barellieri sono arrivati con modi da camionisti rispondendo male e con gli
occhiali da sole come se stessero andando a prendere il sole. Non serve a
nulla essere persone perbene». Egidio, il salumiere, aggiunge: «Napoli come
città ha perso, è finita qui». I tombini, a causa delle piogge, sono completa-
mente rialzati. La pavimentazini presenta grandi ciottoli dissestati che crea-
no buche enormi e per camminare occorre fare lo “zig zag”. Qui i camion
scaricano a qualunque ora del giorno, creando intoppi alla circolazione e non
permettendo il passaggio dei pedoni. La domenica mattina la strada, deove
ci sono i locali della movida, è piena di bottiglie e bicchieri vuoti e vomito;
«e sono i tanto criticati extracomunitari che troviamo a ripulire», affermano
i residenti che promettono battaglia. Roberta De Maddi
IN BREVE
INTERVIENE L’ASSESSORE PROVINCIALE
Offende le donne, via quella pubblicità
La commis-
sione Pari
Opportuni-
tà della Pro-
vincia di
Napoli
esprime «un
forte dis-
senso ri-
spetto alla
pubblicità,
presente sul
territorio
napoletano,
che mercifi-
ca il corpo
delle perso-
ne e in particolare delle donne». Il riferimento è al manifesto di una
nota marca di abbigliamento che mostra una donna che si fotogra-
fa nelle mutande e sul quale campeggia la scritta: “L’intelligente
può avere il cervello, ma lo stupido ha le palle”. «Per questo - di-
chiara la presidente della commissione, Paola Poggi - chiediamo al-
la Provincia di Napoli di varare, così come hanno fatto altri enti lo-
cali, una delibera che renda il nostro territorio libero da pubblicità
lesiva della dignità delle persone». «Infine - conclude Poggi - invi-
tiamo le autorità dell'Aeroporto e Porto di Napoli a non affiggere ta-
li pubblicità perché, tra laltro, non rappresentano un biglietto da vi-
sita decoroso per i viaggiatori e per i turisti che arrivano in città».
CASTEL DELL’OVO
Turismo del vino, forum tra le aziende
Sabato, presso il Castel dell’Ovo a Napoli, ritorna l’appuntamento
ormai consueto con le aziende socie del Movimento Turismo del Vi-
no della Campania, nella giornata che precede Cantine Aperte: dal-
le 12 alle 20 banco di assaggio dei vini prodotti nelle province di
Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno. L’evento sarà arric-
chito dalla mostra multimediale “Vino e Strumenti Musicali del ‘600
a Napoli nel periodo Barocco” a cura del professor Francesco Noce-
rino.
MA È POLEMICA, IL PRC: E IL SAN CARLO?
Consiglio comunale sulla polizia locale
La Conferenza dei Capigruppo presieduta Leonardo Impegno, alla
presenza dei vicepresidenti Lupo e Moretto e del vicesindaco San-
tangelo, ha fissato per il 7 e l'8 giugno - alle ore 10 in Via Verdi- le
prossime sedute del Consiglio comunale. Sarà il regolamento di Po-
lizia locale ad aprire i lavori dell'Aula, che lunedì 7 giugno prose-
guirà i lavori con l'esame del Piano delle edicole. A seguire è previ-
sta la relazione del Presidente della Commissione di indagine sui
cimiteri cittadini ed al termine della seduta di lunedì verrà discus-
so l'odg sul testamento biologico. Martedì 8 giugno, sempre alle 10,
la seduta sarà aperta dalla comunicazione del sindaco sulla Gesac
e sulla delibera di iniziativa consiliare istitutiva del Forum dei gio-
vani. A seguire l'Aula esaminerà il regolamento della rete delle bi-
blioteche comunali e due delibere riguardanti l'urbanistica, (via Mar-
coni- nuovo studio Rai e via Iommelli- revoca parcheggio). La se-
duta dell' 8 giugno sarà chiusa dall'esame della delibera di autoriz-
zazione alla stipula di una convenzione tra Comune, Camera di Com-
mercio e Autorità portuale per il programma di sviluppo per la tutela
dell'economia costiera e dell'habitat marino. Ma non sono manca-
te le polemiche. «Sono dispiaciuto del fatto che la conferenza dei
presidenti dei gruppi consiliari non abbia ritenuto opportuno di-
scutere del Decreto-Legge 30 aprile 2010, n. 64 che seppellirà defi-
nitivamente gli enti lirici italiani ed il Real Teatro di San Carlo - ha
detto Raffaele Carotenuto, capogruppo del Prc -. Se non si vuole di-
scutere del “massimo” italiano, tempio della cultura europea, dav-
vero bisogna interrogarsi sull'utilità della terza assemblea elettiva
d'Italia. Mentre le altre città d'arte e cultura italiane come Torino, Bo-
logna, Firenze, a cui Napoli non ha nulla da invidiare, protestano,
scioperano ed in alcuni casi svolgono consigli comunali diretta-
mente nei propri teatri lirici per reagire allo sciagurato decreto Bon-
di, Napoli ignora la sua cultura decidendo di tacere».
 venerdì 28 maggio 2010
CRONACA DI NAPOLI
PIAZZA NAZIONALE GLI NEGANO L’AUTORIZZAZIONE PER CURARE FUORI IL SUO BAMBINO, AGGREDISCE MANAGER DEL DISTRETTO 33. 45ENNE DENUNCIATO
Asl, pestato direttore generale
di Mariano Rotondo
È entrato con la forza direttamen-
te nell’ufficio della direzione ge-
nerale ed ha cominciato ad invei-
re contro il manager del distretto
33 dell’Asl Napoli 1 Centri di piaz-
za Nazionale, dapprima con offe-
se e lanciando oggetti, poi sca-
gliandosi addosso al malcapitato.
Per questo motivo è stato denun-
ciato a piede libero C. C., 45 anni,
già noto alle forze dell’ordine per
episodi di rissa e violenza privata.
Ieri l’energumeno ha dato di nuo-
vo sfoggio delle sue “doti”, dun-
que, colpendo il dirigente della
struttura pubblica, Antonio Mengano, che è dovuto ricorrere alla cu-
re dei sanitari per le escoriazioni e le contusioni riportate durante il
corpo a corpo con l’uomo.
Tutto è accaduto intorno alle 9,30 di ieri mattina, quando il 45enne si
è recato con fare minaccioso nel palazzo Inam chiedendo di parlare
con uno dei responsabili. Il tempo di una telefonata e l’individuo si è
precipitato al quarto piano, aprendo la porta della stanza del mana-
ger. Qui ha avanzato delle richieste ancora al vaglio delle forze del-
l’ordine per verificare la veridicità dei fatti, ma dopo aver visto re-
spingere le sue istanze è andato su tutte le furie. L’uomo, in sostanza,
ha un figlio piccolo affetto da una malattia genetica e da tempo sta
chiedendo all’Asl Napoli 1 una sovvenzione per poterlo curare fuori
dalla Campania, dove a suo dire ci sarebbero tecniche mediche ed as-
sistenziali che fanno maggiormente al caso del bambino.
Tuttavia, il sistema sanitario regionale gli ha negato questa possibili-
tà ed il padre non vuole arrendersi alla decisione, cercando di farla
cambiare anche usando la violenza. Appena due settimane fa, infat-
ti, era già stato segnalato alle autorità giudiziarie per un caso simile,
quando sempre nella sede di piazza Nazionale si era reso protagoni-
sta di un attacco di ira distruggendo alcune suppellettili. Medesima
scena osservata agli uffici regionali del Centro direzionale, dove per la
pratica era stato spedito nella sua Asl di competenza territoriale che
è appunto quella di Poggioreale.
E ieri è successo il finimondo, dove il pronto intervento del sorvegliante
della Security Service è riuscito ad evitare al direttore generale della
struttura delle conseguenze fisiche ancora peggiori. «Siamo ancora
VOMERO STRADA BLINDATA DURANTE LO SHOPPING
Valigia sospetta sotto la fontana
Allarme bomba in via Scarlatti
Allarme bomba al Vomero. Una valigia blu è stata abbandonata nel
pomeriggio di ieri in via Scarlatti accanto alla fontana Itaca, meglio
conosciuta come “vasca dei capitoni”. Tanto è bastato per insospettire i
passanti che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto oltre
agli agenti della polizia di Stato e della polizia Municipale è intervenuta
una squadra di artificieri dei Carabinieri. Quindi la strada è stata chiusa
ai passanti e il presunto ordigno è stato fatto brillare. Dopo la forte
esplosione si è appreso che la valigia era vuota e che quindi si era
trattato di un falso allarme. «Non c’è alcuna bomba – hanno affermato
gli agenti –. L’esplosione, però, è stata necessaria – hanno spiegato –. È
la procedura adottata in casi simili». Luca Clemente
LA POLEMICA IL PRESIDENTE PEPERONI: NON INVITATI AL CONSIGLIO SU DONAZIONE ORGANI
Donazione organi, medici contro sindaco
«Ho appreso dalla stampa che si è svolta una seduta straordinaria e solenne
del consiglio comunale sulla donazione degli organi. Non posso sottacere il
mio stupore e rammarico per il mancato coinvolgimento dell'istituzione or-
dinistica, che ho l'onore di presiedere». Lo afferma il presidente dell'Ordine
dei medici di Napoli Gabriele Peperoni (nella foto) in una lettera al sindaco
Rosa Iervolino. «Come è noto, fra i compiti istituzionali dell'Ordine - scrive
Peperoni - è espressamente previsto quello di collaborare, in stretta ed intensa
sinergia, con le Autorità locali, specialmente in tutte quelle attività che ab-
biano un risvolto sociale e che interessano la salute e la vita dei cittadini.
Evidenzio inoltre che questo Ordine, in particolare, è stato, da sempre, im-
pegnato sul fronte della sensibilizzazione e dello sviluppo della cultura del-
la donazione, con i innumerevoli Corsi, Incontri e Dibattiti , organizzati su
tale specifico tema». «L'annuale cerimonia del Giuramento di Ippocrate, pre-
vista per il 30 giugno 2010 presso il Teatro Mediterraneo ed alla quale Ella è
stata invitata - conclude il presidente dell'Ordine -, è addirittura incentrata
Lʼingresso dellʼAsl Napoli 1 in piazza Nazionale, dove le aggressioni si ripetono
una volta di fronte all’ennesima situazione di pericolo - ha commen-
tato in tal senso il presidente dell’associazione Guardie Giurate, Giu-
seppe Alviti - lasciare la custodia di un presidio medico così a rischio
nelle mani di un solo agente significa mettere a repentaglio la sicu-
rezza degli operatori sanitari e dello stesso vigilante». Fatto sta che
l’intervento della divisa ha soltanto alleggerito la collera dell’uomo che
per placarsi ha fatto muovere le forze dell’ordine.
Sul posto sono infatti arrivati polizia e carabinieri che con non poca dif-
ficoltà hanno fermato l’energumeno denunciandolo a piede libero. Il bi-
lancio di una vera e propria mattinata di inferno si è dunque conclu-
so con il manager lievemente ferito, una porta sfondata ed altre sup-
pellettili polverizzate dalla furia cieca del 45enne, che ora dovrà ri-
spondere, eventualmente, del reato di lesioni personali.
POLICLINICO RICORSO CONTRO LA CHIUSURA, IL TAR ORA CHIEDE UN DOSSIER DA ROMA
Centro trapianti, indagine del ministero
di Claudio Silvestri
Il Tar chiede all’Istituto superiore di sanità di indagare sul traferimento del
Centro trapianti del Policlinico al Cardarelli. Dopo che il subcommissario
alla Sanità, Giuseppe Zuccatelli, aveva definitavamente disposto la chiu-
sura del centro federiciano, attivo da 33 anni, per aprire ex novo un di-
partimento al Cardarelli, i professori Maria Triassi (nella foto), Stefano Fe-
derico, Andrea Renda avevano presentato ricorso al Tar contro quella che
ritenevano una decisione sbagliata. Primo, perché aprire una nuova strut-
tura, quando ne esiste già un’altra per la quale sono stati spesi dieci mi-
lioni di euro per la messa a norma delle sale operatorie, è uno spreco di
risorse pubbliche. Secondo, perché i numeri dimostrano che, quello esi-
stente, è un centro superqualificato e non ci sono motivi razionali per
chiuderlo.
La risposta immediata del Tar al ricorso è arrivata il 19 maggio: una so-
spensiva del provvedimento regionale in attesa delle decisioni del tribu-
nale. Ieri, il Tribunale amministrativo ha emesso un decreto con il quale
si dispone un’ispezione da parte dell’Istituto superiore di Sanità che do-
vrà depositare il dossier entro il 20 luglio. Il 28 luglio, infatti, ci sarà la ca-
mera di consiglio per poi emettere la sentenza. Nel decreto si chiede al
Dipartimento tecnologie e salute di provvedere “alla verificazione, me-
diante sopralluogo, della attuale situazione strutturale ed organizzativa
del Centro trapianti di rene dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Fe-
derico II” di Napoli, evidenziando la persistenza o meno di deficienze
strutturali, funzionali od organizzative e le possibili ricadute in termini di
rischio per i pazienti sottoposti a trattamenti chirurgici - sia trapiantolo-
gici, sia non trapiantologici -, nonché della adeguatezza delle strutture
chirurgiche della Aorn “Cardarelli” di Napoli con specifico riferimento al-
la possibilità di accentramento presso le stesse delle attività di trapian-
to di rene già svolte presso la Aou Federico II”.
Soddisfazione è stata espressa sia dai docenti del Policlinico che hanno
fatto ricorso che dalla Fondazione italiana del rene onlus. I professori, in-
fatti, vedono più vicina la riapertura del centro. Al momento, infatti, vi è
5
su un recente caso di una giovane collega, donatrice multiorgano, figlia di
un altro compianto collega e moglie di un medico particolarmente impe-
gnato. Nell'occasione consegnerò una targa ai familiari della giovane colle-
ga davanti a 400 neo-iscritti, evidenziando l'esemplare gesto di solidarietà
e generosità, nell'ennesimo tentativo di promuovere e diffondere sempre di
più un'etica altruista e solidale a tutela della vita». Intanto sulla questione
delicatissima dei trapianti e dei donatori interviene Raffaello Cortesini, pio-
niere nei trapianti di rene. Secondo il medico per le donazioni samaritane «è
necessaria una lista nazionale anonima dei donatori, che dovrebbero avere
un riconoscimento onorifico e degli sgravi fiscali». «Le donazioni volontarie
sono un passo avanti soprattutto come fatto sociale, ma vanno molto ben
seguite dal punto di vista procedurale», ha sottolineato Cortesini, primo in
Italia a realizzare un trapianto del rene da consanguineo nel ’67 e da non
consanguineo nel ’68. Con il via libera del Css «aumenterà il numero di tra-
pianti da vivente», ha concluso.
IL CASO ANCHE AUTO DI FURTI E ATTI DI VANDALISMO
Picchia medico, condannato
Era il terrore del Policlinico
Mercoledì sera, gli agenti del Commissariato di Polizia "Arenella",
hanno arrestato Mario Leone, 42enne di Marano, per tentata rapina
e lesioni aggravate. I fatti si sono svolti al reparto di urologia del
Policlinico situato al secondo piano dell'edificio 5. Leone, ben noto
alla polizia per le sue incursioni al Policlinico, aveva divelto la porta
della stanza assegnata all’urologo Gianfranco Formicola, e vi era
entrato lasciandola socchiusa. Il medico, di rientro alla sua stanza,
ha notato la porta socchiusa, è quindi entrato e lo ha sorpreso
mentre rovistava all'interno dei cassetti e nell'armadio. Alla vista
dello specialista, Leone gli ha subito intimato di stare calmo in
quanto non stava succedendo nulla. Nel tentativo di dileguarsi, lo ha
poi aggredito sferrandogli un pugno, ed infine, dopo avergli detto di
essere affetto dall'Aids, gli ha dato un morso al braccio destro e dopo
essersi tolto la cinta gli ha legato le gambe. A questo punto è nata
una vera e propria colluttazione. La colluttazione è stata interrotta
dall’intervento tempestivo delle guardie del Copat. L’ispettore Diego
Napolano è riuscito a fermare l’aggressore e a chiamare la polizia.
Alla zuffa hanno poi posto termine gli agenti del Commissariato
Arenella prontamente giunti sul posto. Mario Leone è stato pertanto
bloccato ed immediatamente arrestato. Il medico aggredito, condotto
al pronto soccorso per le ferite riportate nel corso dell'aggressione, è
stato giudicato guaribile in 21 giorni. Anche l’ispettore del Copat ha
subito delle ferite, ma ha deciso
di non farsi refertare. Ieri c’è
stato il processo per direttissima
per il 42enne di Marano che è
stato condannato ad un anno e
otto mesi di carcere. L’uomo è
ben noto proprio per altri furti al
Policlinico. Il più eclatante fu
quello nel dipartimento di
Radiologia nel quale furono
danneggiate diverse
apparecchiature molto costore.
rs
una situazione di emergenza poiché tutta l’attività trapiantologica, per
quanto riguarda i reni, è trasferita presso la struttura di Salerno, così co-
me disposto dall’ex assessore alla Sanità, Mario Santangelo. «Ci augu-
riamo che il dossier dell’Istituto superiore della Sanità - dice Maria Trias-
si, capo del dipartimento di Igiene - possa portare alla riapertura di un
centro d’eccellenza che inspiegabilmente è stato chiuso. Per questa de-
cisione, tra l’altro, la sanità regionale sta subendo un duro colpo. L’atti-
vità sospesa significa più ammalati che decidono di operarsi fuori regio-
ne, liste d’attesa che si allungano e, di conseguenza, ammalati costretti
a prolungare dialisi e cure costosissime».
Oltre al ricorso al Tar, restano adesso tutte le segnalazioni, circa 60, inviate
alla Procura della Repubblica di Napoli dagli stessi ammalati. Nelle lette-
re si evidenzia, soprattutto, il danno subito, l’impossibilità di rivolgersi
ad un centro conosciuto e vicino e di fare affidamento sui medici di cui
si è avuta sempre fiducia. Molti di questi ammalati hanno già scelto di tro-
vare una speranza per la loro vita altrove, lontano da Napoli.
 6 CRONACA DI NAPOLI
FERROVIA DOPO LE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA SI ARRIVA AD UN ACCORDO. VA AVANTI L’INCHIESTA SULLA TRUFFA ALL’AMMINISTRAZIONE
Sfollati in hotel: ora il censimento
di Mariano Rotondo
Hanno protestato mettendo in atto blocchi stradali, bloccando piazza Ga-
ribaldi, sino all’apoteosi in serata quando due donne hanno addirittura mi-
nacciato di buttarsi dal quinto piano dell’albergo dove alloggiano da otto
anni e che adesso ha deciso di non ospitarli più. È l’ultima pagina della tri-
ste vicenda degli sfollati di vico Longo a Carbonara e vico Mattonelle, vi-
coli dell’Arenaccia dove le case lesionate dall’alluvione del settembre 2002
non sono state ancora messe in sicurezza e riconsegnate ai proprietari.
Un calvario, insomma, aggravato dal fatto che il Comune adesso non vuo-
le più pagare e consentire ai cittadini di vivere in una stanza d’hotel. Ed
è per questo che la proprietà dell’albergo Rivoli, in via Torino, ha ritenuto
di dare un ultimatum cacciando l’altro ieri mattina i 122 “ospiti”. Una si-
tuazione figlia innanzitutto delle indagini aperte due mesi fa dalla magi-
stratura, quando in una delle strutture che avrebbe dovuto ospitare gli ex
abitanti dei palazzi crollati, i vigili urbani trovarono anche extracomunitari
e persone che non appartenevano al gruppo dei 120 senzatetto. Da qui
nacquero accuse di truffa ai danni dell’Amministrazione e Palazzo San
Giacomo, sino a nuovi chiarimenti, ha scelto di non sborsare più i 55 eu-
ro al giorno, a persona, che servono a sfamare e dare un tetto alle perso-
ne rimaste prive di un appartamento in seguito all’ acquazzone di otto an-
ni fa. L’unica conseguenza poteva essere soltanto quella che poi si è ve-
rificata e cioè che l’hotel sloggiasse gli ospiti ormai diventati indesidera-
ti, ma che fino a questo momento avevano reso fior di quattrini. Era di fat-
to solo una questione di tempo, affinché montasse la rabbia dei gestori
dell’albergo e quella conseguente degli sfollati per cui il Comune ha sino-
ra speso un cifra molto vicina ai venti milioni di euro. Per adesso la prote-
sta è stata messa a tacere, una sospensione temporanea della vertenza
nata dopo il tavolo di trattativa aperto da Palazzo San Giacomo con la pro-
prietà del Rivoli di via Torino ed una delegazione di sfollati al fine di tro-
vare una soluzione. «Tra loro ci sono persone perbene - afferma il consigliere
della Quarta Municipalità, Armando Simeone - e tra chi abusa di alcune
occasioni e chi si sente defraudato, a pagare è sempre la povera gente».
Finora, però, ad accogliere le istanze delle parti in causa è stato soltanto
Nicola Oddati, delegato alla Cultura, che è tuttavia riuscito in qualche mo-
SANT’ANTONIO SEQUESTRATO DEPOSITO CHE CONTENEVA TONNELLATE DI ALIMENTI
Blitz al Borgo, trovata merce avariata
Borgo Sant’Antonio Abate, piazza Manci-
ni e Porta Nolana sono state le punte del
triangolo all’interno del quale è scattato, ie-
ri mattina, un blitz della polizia municipa-
le coordinato dai tenenti Maraffino, Borrel-
li, Caputo e Maini, insieme a capo di tren-
ta agenti e di quattro radiomobili.
L’operazione è iniziata alle prime ore del
giorno. Gli agenti hanno controllato a tap-
peto negozi, bancarelle e abusivi. Sono sta-
ti ispezionati 38 esercizi commerciali di cui
otto chiusi per la mancanza di autorizza-
zioni commerciali e sanitarie, sono stati ele-
vati 44 verbali per occupazione abusiva di
suolo pubblico, sequestrati 600 chili di frut-
ta, trovata in buono stato di conservazione
e devoluta alla mensa dei Poveri dei Car-
melitani ed alla parrocchia Santa Maria delle Grazie. Ma è stata trovata
anche merce scaduta. È stato posto sotto sequestro direttamente un de-
posito contenente 1 tonnellata di derrate alimentari, tutta roba da man-
giare pronta per la vendita, tenuta però in pessimo stato di conserva-
CENTOCINQUANTA CONCORRENTI IL NAPOLETANO ENZO CACCIALI È ARRIVATO SECONDO. NOMINATI ANCHE GLI AMBASCIATORI DEL PIATTO TIPICO
È giapponese il primo classificato al IX campionato internazionale di pizzaioli
È il giapponese Akinari detto
“Pasquale” -in onore del
pizzaiolo napoletano suo
maestro-Makishima a portare a
casa il primo posto del «9°
campionato internazionale del
pizzaiuolo Napoli-Trofeo
Caputo». La gara si è svolta tra
150 pizzaioli nella struttura il Vulcano Buono.
Il secondo posto è andato al napoletano Enzo Cacciali, della pizzeria
“Il Presidente”, il terzo è stato conquistato da Vincenzo Sandrico.
Akinari Pasquale Makishima nel 2009 si era classificato terzo. Gli
LA PROTESTA SONO GLI OPERATORI SOCIALI CHE NON RICEVONO I SOLDI DAL COMUNE
Occupata sede del parlamentino di Chiaia
Fare immediata chiarezza sulla questione dei fondi. Lo dice il presidente
della I municipalità, Fabio Chiosi, dopo l'occupazione della sede del “par-
lamentino” (nella foto)da parte dei rappresentanti delle cooperative so-
ciali che non ricevono pagamenti dal Comune da oltre due anni.
Chiosi ha chiesto un incontro con l'assessore regionale alle politiche so-
ciali. «Ho voluto personalmente ascoltare le rimostranze di questi ope-
ratori del sociale - continua Chiosi - che paventano la sospensione dei
servizi in favore dei minori, a causa del ritardo nei pagamenti da parte
del Comune di Napoli. Una situazione oggettivamente difficile che, se
non vedrà una immediata soluzione, rischia di vedere annullati tutti i
progetti in corso a sostegno dei minori in difficoltà. Tramite il consigliere
regionale Pietro Diodato - spiega il presidente - ho chiesto un appunta-
mento urgente all'assessore regionale Ermanno Russo per capire come
realmente stanno le cose, e cioé se la Regione ha realmente stanziato i
fondi relativi alla legge 328 o se queste risorse siano ancora bloccate.
Case alluvionate in vico Longo
do a far rientrare gli sfollati nell’hotel prendendo tempo sulla trattativa. C’è
però da dire che negli anni il Comune ha più volte offerto alle famiglie
sgomberate l’opportunità di fittare una nuova casa contribuendo alla spe-
se, ma nessuno ha mai accettato. Adesso l’ipotesi più probabile è che ven-
ga fatto un censimento in tempi rapidi e che aumenti la quota di parteci-
pazione di San Giacomo nel pagamento delle mensilità di nuovi apparta-
menti. Ma l’atmosfera resta esplosiva.
zione, come accertato dai sanitari dell’Asl
che hanno accompagnato i vigili. Salumi,
latticini, pane, tutta merce che presentava
i primi segni di avaria, sequestrata e di-
strutta. Mentre il deposito, su cui sono in
atto indagini per risalire ai gestori, è risul-
tato anche allacciato abusivamente ai cavi
dell’energia elettrica.
Tra le bancarelle, invece, sequestrati 60 chi-
li di tabacchi venduti illegalmente, 7.800
cd e dvd falsificati e 450 paia di scarpe con-
traffatte; gli ambulanti si sono dati alla fu-
ga appena sono comparse le divise abban-
donando la merce.
Nel corso dell’operazione sono stati arre-
stati due extracomunitari resisi responsabili
di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Fermati anche 10 cittadini cingalesi, alloggiati illegalmente in un ap-
partamento del Borgo, il cui proprietario è stato denunciato per favo-
reggiamento all’immigrazione clandestina ma che ha rischiato di esse-
re accusato anche di reati di carattere igienico. Sono stati effettuati an-
organizzatori hanno dato anche altri premi: alla memoria dei
maestri pizzaioli Ernesto Cacialli, Esterina Sorbillo, Ciccillo Raggio.
Sono stati nominati “ambasciatori” della pizza napoletana nel
mondo: l'imprenditore Gianni Punzo; il pizzaiolo spagnolo di Girona
Fabian Martin, allievo dello stellato spagnolo Ferran Adrià. Per
l'occasione ha inventato micro pizze-gelato, con mozzarella,
parmigiano, gelato di pomodoro su pale d'argento. Titolo di
ambasciatore anche a Tony Gimignani, pluricampione americano.
Titolo di ambasciatore consegnato anche al console generale degli
Stati Uniti d'America a Napoli. È stato menzionato Senatore della
pizza napoletana, Pasquale Parziale dell'omonima pizzeria.
Il Pizzafestival continuerà tutte le sere, nel Vulcano Buono, fino al
venerdì 28 maggio 2010
Delle due l'una: o il Comune ha utilizzato i fondi per altri scopi, oppure
la Regione non li ha proprio stanziati. È comunque necessario - conclu-
de Chiosi - che la situazione si sblocchi immediatamente e che siano
anche chiarite le responsabilità».
In effetti la questione è alquanto spinosa. Le case famiglia sono al col-
lasso e in questi mesi hanno dimostrato la loro impotenza con continue
richieste di chiarimenti all’assessore comunale Giulio Riccio il quale per
due volte, quando si minacciava lo sciopero ad oltranza, ha promesso
che presto sarebbero arrivati i fondi.
In realtà, almeno nella gestione Bassolino della Regione, l’ente di Santa
Lucia ha sottolineato che erano stati bloccati i fondi in quanto il Comu-
ne e l’assessorato alle Politiche Sociali ancora non avevano rendiconta-
to le spese delle precedenti erogazioni. Una versione solo sulla carta con-
testata da Riccio ma che al momento è quella acceditata da palazzo San-
ta Lucia.
I CONTI CASE PUNTELLATE DAL 2002
Settemila euro al giorno
per mantenere 122 persone
Con quei soldi, e si tratta per la
precisione di 19.593.200 euro, il
Comune avrebbe potuto costruire
addirittura un grattacielo, per
dare una casa a tutti i 122 sfollati
di vico Longo a Carbonara e vico
Mattonelle, che nel 2002 furono
sgomberati perchè lesionate in
seguito ad un’alluvione.
Cinquantacinque euro al giorno
per ogni sfollato, pasti compresi.
Che quotidianamente e
globalmente fanno circa 7mila
euro. Una cifra considerevole. Ma quando ai diretti interessati, negli
anni, è stato proposto di lasciare l’albergo e trovare una casa da
fittare grazie ad un contributo comunale, è sempre stato risposto
picche. A questo diniego ripetuto Palazzo San Giacomo non ha mai
opposto una decisione ferma. Nemmeno quando furono accertate
delle presenze intruse che certo non rientravano nei 122 sfollati. Ma
il caso convinse il Comune almeno a sospendere i pagamenti
all’albergo. Ovviamente nel giro di pochissimo il proprietario
dell’hotel li ha sloggiati e loro hanno deciso che era giunto il
momento di chiedere le loro case e fare pressione sugli assessorati
competenti per far partire i lavori. A questo bisogna aggiungere i
soldi per il fitto dei ponteggi che ancora oggi ingabbiano i palazzi
dell’Arenaccia. E nonostante ciò resta il fatto che in otto anni a
fronte di milioni di euro non è stata risolta alcuna situazione. vb
Blitz dei vigili tra le bancarelle del Borgo SantʼAntonio Abate (AgnFoto)
che 4 sequestri di costruzioni abusive ed elevati 68 verbali per violazio-
ne del codice della strada. Insomma una sfilza di reati per i quali è emer-
so il profondo stato di illegalità in cui si trovano queste zone tra le qua-
li spicca ovviamente il Borgo Sant’Antonio, un mercato definito dalle
guide turistiche come tipico che però è sempre borderline. Un mercati-
no con linee di confine sempre più labili destinate a diventare un boo-
merang quando i turisti si rendono conto che oltre al folklore si possono
ritrovare con un’infezione. vabe
30 maggio con 15 pizzerie mobili napoletane che sforneranno pizze
dalle 17,30 alle 24. Per gli organizzatori, presieduti da Sergio Miccù,
responsabile dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, «questo primo
PizzaFestival è stato un vero successo per numero e qualità dei
partecipanti». Sono arrivati a Napoli 150 pizzaioli tra cui 20 della
delegazione giapponese; 7 francesi; 5 pizzaioli spagnoli; 10
americani.
«Il nostro è l'unico campionato italiano che premia il Pizzaiolo e non
solo la pizza - ha detto Carmine Caputo, presidente di Molino Caputo
- perché la differenza sta proprio nella maestria di chi opera vicino
ai forni. Certo la qualità degli ingredienti segue di pari passo questa
prima caratteristica» ha concluso Caputo. Mariavittoria Mancini
 venerdì 28 maggio 2010
NAPOLI METROPOLI
ACERRA
Disoccupati, dopo la rivolta perquisite le abitazioni
ACERRA. Roghi di rifiuti e pneu-
matici: scattano le perquisizioni
da parte degli agenti della locale
stazione di polizia, diretti dal vice
questore aggiunto Sergio Di Mau-
ro. I controlli sono stati effettuati
all’alba di ieri, a partire dalle 6, e
si sono protratti per un’ora circa.
Sono cinque le abitazioni, di al-
trettanti senzalavoro appartenenti al gruppo del Mca (Movimento dei
corsisti autorizzati) di Acerra, passate al setaccio dalle forze dell’ordi-
ne. Le perquisizioni, secondo quanto si apprende, si inserirebbero nel-
l’ambito di un’indagine volta ad individuare i responsabili dei roghi
appiccati nei giorni scorsi ad Acerra, e rivendicati dai disoccupati,
che protestano contro la mancata erogazione dei fondi statali per il
QUARTO PRESO DA UN RAPTUS DI GELOSIA, IL 40ENNE L’HA COLPITA CON CALCI E PUGNI DAVANTI AL FIGLIO MINORENNE: 38ENNE IN OSPEDALE
Stalking all’ex, donna in fin di vita
di Pasquale Simoni
QUARTO. Per gelosia ha mandato in ospedale in condizioni gravi la mo-
glie separata, non esitando a prenderla ripetutamente a calci e pugni, col-
pendola anche più volte e con inaudita violenza con un bastone di ferro.
La donna vittima del pestaggio è stata una 38enne di Quarto, che fino a
qualche anno fa era spostata con F.R., un 40enne di Quarto, dal quale si era
separata da qualche tempo. Nonostante, però, i due fossero ormai separati
e conducessero due vite separate, i rapporti tra il 40enne e la 38enne so-
no stati contraddistinti anche negli ultimi tempi da continui litigi, originati
per lo più da motivi di gelosia. F.R., incensurato di Quarto, è un tipo piut-
tosto geloso e ieri mattina, a causa di un raptus si è recato a casa della sua
ex moglie e gliene ha dette di tutti i colori, inveendo verbalmente contro
di lei. Probabilmente, agli occhi del 40enne, qualche atteggiamento tenu-
to dalla donna è stato giudicato in modo molto negativo e severo dall’ex ma-
rito, che con un fare arrogante e violento, ha preso la donna, l’ha costret-
ta a salire con lui in macchina e l’ha portata in una zona appartata alla pe-
riferia di Quarto. Qui ha fermato l’autovettura ed ha cominciato a picchiare
selvaggiamente la donna, colpendola al volto, alla schiena, alle gambe, al-
l’occhio, al naso. Una rissa violenta, con una forza inaudita usata contro la
povera 38enne, che si è trovata a vivere un vero e proprio incubo, chiusa
in una automobile dalla quale non poteva scappare né urlare per chiede-
re aiuto, mentre il suo ex marito la percuoteva con tutta la violenza di cui
era capace. I due, poi, hanno fatto ritorno a casa, ma una volta arrivati nel-
l’abitazione familiare che adesso è in uso alla moglie 38enne dalla quale si
è separato, qui c’era anche il loro figlio minorenne, che ha visto la mam-
ma piena di lividi e di sangue per colpa delle percosse ricevute ed ha su-
bito cercato di prestarle soccorso, chiedendo anche l’aiuto di una pattu-
glia dei carabinieri della Tenenza di Quarto. Giunti sul posto, in un’abita-
zione alla periferia di Quarto, i militari dell’Arma hanno immediatamente
prestato soccorso alla donna, allertando un’ambulanza del servizio 118 che
ha trasportato d’urgenza la donna al pronto soccorso dell’ospedale “Santa
Maria delle Grazie” di Pozzuoli, dove i medici hanno subito provveduto a
sottoporre la 38enne ad una accurata visita neurologica, con la necessità
del ricovero immediato e di un intervento chirurgico resosi necessario per
la riduzione della frattura al naso. I saniatari hanno avuto dinanzi agli oc-
chi una scena raccapricciante, con la 38enne ridotta quasi in fin di vita
dal suo ex marito, con ferite e sangue dappertutto ed una prognosi di 25
giorni per “politraumi ed escoriazioni per tutto il corpo”. I carabinieri del-
la Tenenza di Quarto hanno poi tratto in arresto in flagranza di reato per
maltrattamenti in famiglia con lesioni personali gravi il 40enne F.R., che è
finito dietro le sbarre a Poggioreale.
GIUGLIANO È ALLARME CRIMINALITÀ NELL’AREA NORD
Nuovo raid alla Poste
Secondo colpo in 48 ore
GIUGLIANO. Secondo ufficio postale rapinato in due giorni nell’area a
nord di Napoli. Anche questa volta gli investigatori sono convinti di
trovarsi di fronte a malviventi balordi. Infatti l’ufficio postale di via
Magellano angolo via Togliatti inaugurato meno di un anno fa, è come
quello di via Terracciano a Pozzuoli, rapinato solo due giorni fa, di
nuova concezione, senza vetri tra operatori e clienti e soprattutto
provvisto di sofisticati sistemi di sicurezza. Le banconote incassate allo
sportello finiscono direttamente nel caveau, ai cassetti degli sportelli
resta solo quanto basta per poter assicurare il resto: è proprio il caso di
dire spiccioli. Il raid ieri pomeriggio verso le 17,50, quando nell’ufficio
erano in attesa di eseguire operazioni agli sportelli una quindicina di
persone. Non tutta la batteria degli sportelli, 11 per la precisione, era
attiva. Due i balordi al momento sconosciuti, che armati di pistola si
sino presentati nell’ufficio, intimando alla mezza dozzina di operatori
addetti agli sportelli di consegnare tutto quanto era in loro possesso.
Mentre uno dei due teneva a bada le persone che erano presenti
nell’ufficio, il complice razziava tutto il denaro presente sul bancone
della sportelleria: 2.500 euro il bottino della rapina. Ben poca cosa. Sono
state allertate le forze dell’ordine che hanno provveduto ad acuire l’hard
disk del sistema di videosorveglianza, che ha ripreso tutte le fasi della
rapina. Il danno maggiore, più che quello economico, che negli uffici
layout, come li definiscono alle Poste è sempre irrisorio per i sistemi di
sicurezza, è quello provocato alle risorse applicate agli sportelli ed i
disagi conseguenti per la clientela. Giugliano è una città servita da 4
uffici postali, anche se quello di Lago Patria si può dire che sia una
realtà a parte. Tutti sono di nuova generazione, quello di via Colonne
17, che opera su un solo turno e gli altri due, quello di via Primo Maggio
49 e quello centrale di via Magellano, in sofferenza nei primi giorni del
mese per il gran numero di pensioni pagate agli sportelli. L’eventuale
chiusura per i postumi dello spavento per la rapina che certamente
accuserà il personale, graverebbero sul servizio nella città, rendendo
più pesante l’attesa negli altri uffici aperti. Roberta Cuccurese
BLITZ ALL’ALBA DELLA POLIZIA, CACCIA AI RESPONSABILI DEGLI INCENDI: CINQUE LE CASE CONTROLLATE
sussidio, fermo al 15 maggio, e per il proseguimento dei corsi regio-
nali di formazione professionale (progetto Bros). Nel corso dell’attivi-
tà investigativa di oggi, non sono stati trovati elementi utili ad indi-
viduare i responsabili degli incendi e delle altre manifestazioni di pro-
testa avvenute nelle ultime settimane sia a Napoli sia ad Acerra, cul-
minate poi con l’arresto da parte della Digos di Napoli, di un senzala-
voro, Salvatore Lanciato, processato per direttissima.
Ad Acerra è stato predisposto un servizio d’ordine più incisivo. Au-
mentate le volanti che pattugliano le zone prese di mira, oggetto di
veri propri raid fulminei: alla stazione centrale, all’ingresso dell’asse
mediano in direzione Napoli e lungo la strada che porta all’Ipercoop di
Afragola. Ma anche alcune strade della città come via Fondola, via
Roma, corso Italia e nel quartiere Madonnelle. «La protesta di queste
persone è comprensibile – ha dichiarato Di Mauro -, tuttavia non si
può condividerne la modalità illegale, soprattutto quando va a ledere
Quarto. Riduce la ex moglie in fin di vita, arrestato
POZZUOLI. INIZIATIVA DEI COMMERCIANTI FLEGREI
Festa dei giocattoli in Centro
POZZUOLI. Presentata dai Commercianti del Centro Storico di Pozzuo-
li si svolgerà domenica con il patrocinio del Comune di Pozzuoli, la pri-
ma edizione della Festa del Gioco e del Giocattolo Tradizionale di Stra-
da.
La manifestazione, promossa dalla Confesercenti Area Flegrea, con la
collaborazione di Ascom Pozzuoli e Casartigiani Pozzuoli ed organizzata
dall’ Uisp Pozzuoli, dal Coni Pozzuoli e dall’Associazione PozzuoliCity,
vuole essere l’occasione per vivere insieme una bella giornata interatti-
va di sport, gioco e cultura. In tale occasione dalle 10 alle 13 e dalle 17 al-
le 20, strade, piazze e vicoli del Centro Storico cittadino saranno chiuse
ad auto e moto ed aperte ai pedoni, divenendo di fatto le sedi naturali di
quei giochi che, affondando le radici nel passato, sono oggi dimenticati
o sconosciuti al grande pubblico. Giochi che hanno rappresentato in pas-
sato, oltre che momento di svago, un motivo di aggregazione, unito ad
una sana e leale competizione.
CASORIA LA MAGGIORANZA VA AVANTI. IL SINDACO: MOMENTO DIFFICILE MA PASSERÀ
«Lavoro e piano urbanistico le priorità»
CASORIA. «La maggioranza ritroverà coesione ed unità di intenti. Ripren-
deremo così con slancio l’azione amministrativa mettendo al centro della
nostra azione piani di sviluppo economico e sociale. Occupazione, piano ur-
banistico comunale, piano casa e Piu Europa sono le priorità a cui dedi-
cheremo nei prossimi mesi la nostra attività per dare risposte concrete al-
le attese della cittadinanza». Così si è espresso il sindaco Stefano Ferrara
intervenendo nell’ultima seduta del consiglio comunale, il cui ordine del
giorno prevedeva il dibattito politico. Il capogruppo Pdl Sergio D’Anna, ri-
tenendo pretestuosa la proposta di rinvio del dibattito da parte dell’oppo-
sizione, ha invitato la stessa ad esercitare il suo ruolo. «È l’ opposizione - di-
chiara D’Anna - che deve incalzare l’opposizione e non il contrario. Siamo
coscienti delle difficoltà del momento, ma con senso di responsabilità ver-
so la città sapremo venirne fuori, con una politica fatta di progetti e non
per tirare a campare, progetti che dovranno tener conto delle capacità eco-
nomiche dell’Ente comunale. La nostra non è un’Amministrazione stanca
ma con idee chiare e progetti per il futuro della città». Francesco Esposito
POZZUOLI CARLO MARRA, GIÀ NOTO, AVEVA PRATICATO UN ALLACCIAMENTO ABUSIVO: OGGI LA DIRETTISSIMA
Ruba energia elettrica, trentanovenne arrestato a Varcaturo
POZZUOLI. I carabinieri della stazione di Varcaturo hanno
effettuato accertamenti presso una attività produttiva della zona
litoranea, dove hanno tratto in arresto con l’accusa di furto
aggravato e continuato di energia elettrica il pregiudicato Carlo
Marra, 39enne residente a Giugliano, in via Ripuaria.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine è proprietario di un
immobile adibito a vetreria e abitazione. Insieme a personale
tecnico dell’Enel i militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo
aveva praticato un allacciamento del tutto abusivo alla rete
elettrica, bypassando il contatore posizionato all’esterno
dell’edificio.
7
il resto della cittadinanza, costretta a respirare esalazioni tossiche pro-
dotte dai roghi di pneumatici o a ritardare il loro arrivo sul posto di la-
voro a causa dei blocchi al traffico ferroviario e stradale».
E tra la gente aumenta il nervosismo. I centralini dei vigili del fuoco di
Afragola squillano all’impazzata. «Conosciamo la storia di questi pre-
cari – spiega una signora residente in corso Italia –, ma la crisi di-
vampa in tutti i settori. Bruciare cassonetti di rifiuti e copertoni non
è la soluzione. La puzza è insopportabile. In molte famiglie ci sono
bambini, anziani e malati. Già viviamo in un territorio dilaniato dal-
l’inquinamento e dalla diossina. Queste persone hanno seguito corsi
in materie ambientali, quindi sanno gli effetti che questi roghi pro-
ducono sulla salute. Né tantomeno possiamo continuare a subire bloc-
chi e ritardi ai treni. Dobbiamo scendere in piazza anche noi e scate-
nare una lotta tra classi?».
Annalisa Aiardo
POZZUOLI MANIFESTI DELL’EX SINDACO: HO FATTO MOLTO
Comune, veleni e polemiche
Giacobbe sul piede di guerra
POZZUOLI. Continua il botta e risposta tra le varie forze politiche
di Pozzuoli, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per le
dimissioni di 16 dei 30 consiglieri comunali che quasi un mese fa
rassegnarono le dimissioni, facendo cadere l’Amministrazione
comunale guidata dal sindaco di centrodestra Pasquale Giacobbe.
Attraverso un manifesto fatto affiggere ieri mattina in molte zone
di Pozzuoli, l’ex sindaco ha rivendicato
una serie di meriti per importanti
risultati raggiunti a Pozzuoli dalla
Amministrazione comunale da lui
guidata, contestando ancora una volta
la scelta di quei consiglieri comunali di
maggioranza che hanno deciso di
dimettersi, ponendo fine anzitempo
all’esperienza amministrativa.
Proseguono, intanto, le riunioni del
commissario prefettizio Roberto
Aragno, che due giorni fa ha incontrato gli ex capigruppo
consiliari di Pozzuoli e che si trova alle prese con la stesura,
insieme ai tecnici comunali, del bilancio previsionale 2010 e della
manovra di riequilibrio per trovare una soluzione alla difficile
situazione dei conti del Comune di Pozzuoli.
Da quanto è trapelato nei giorni scorsi dal Comune, pare che il
commissario prefettizio stia lavorando ad uno strumento
contabile che da un lato è incentrato sul risparmio, eliminando
quelle voci che potrebbero essere ritenute degli sprechi e
dall’altro a nuove entrate, a cominciare dal pagamento del ticket
agli imbarchi per le isole che sarà in vigore per altri tre mesi, fino
a settembre e dal recupero delle tasse e dei tributi evasi dai
puteolani.
Questa dovrebbe essere la bozza sulla quale sta lavorando il
commissario prefettizio Roberto Aragno, anche se notizie più
precise si potranno avere solo nei prossimi giorni.
Rino Simeone
(Pdl), dichiarando che il gruppo consiliare del Pdl che fa capo a Gennaro
Nocera non è in opposizione al sindaco, ha invitato i colleghi della mag-
gioranza ad appoggiare il sindaco nell’interesse della collettività. L’Udc at-
traverso Francesco Troiano, pur lamentando il rilascio di troppe conces-
sioni edilizie, si è dichiarata propensa al rilancio dell’Amministrazione at-
traverso una coesione che passi per i partiti. Critico l’intervento del Presi-
dente del Consiglio Gennaro Nocera (Pdl): «O si cambia rotta o noi non ci
stiamo più» ha affermato, facendo comunque intendere che il suo gruppo
è aperto al dialogo per riprendere il cammino politico insieme alle altre for-
ze del centrodestra cittadino. Dall’opposizione Ludovico Russo (Pse) e Giu-
seppe Balsamo (Pd) hanno invitato il sindaco a dimettersi se non ha più i
numeri per governare. Nando D’ Anna (Sinistra Critica) ha lamentato il te-
nore del dibattito, che avrebbe voluto di tono politico più elevato, invitan-
do l’Amministrazione a non trascurare la cultura e le politiche giovanili, ot-
timo deterrente per la lotta alla criminalità organizzata, la cui cappa, dice
D’Anna, incombe ancora sulla nostra città. Otello Salice
Carlo Marra è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e
continuato di energia elettrica ed è ora in attesa di processo con
rito direttissimo. Intanto proseguono senza sosta i controlli dei
carabinieri su tutto il litorale, controlli che si intensificheranno in
vista dell’arrivo dell’estate quando la zona sarà frequentata dai
bagnanti. L’obiettivo delle forze dell’ordine è quello di arginare il
più possibile i reati e gli illeciti che si verificano sulla zona del
Lungomare flegreo, meta soprattutto nei periodi estivi di tanti
bagnanti ma anche di tanti criminali che approfittano del caos per
mettere a segno i loro colpi.
rs
 8 NAPOLI METROPOLI
POZZUOLI INCONTRO CON LE ISTITUZIONI ALL’IPSAR PETRONIO DI MONTERUSCIELLO, DIBATTITO SULLA LEGALITÀ NELL’AMBITO DI “SCUOLE APERTE”
Monito ai giovani: lontani dalla camorra, è una malattia
POZZUOLI. «Noi abbiamo un amico che si sta avvicinando ai clan della ca-
morra, come possiamo fare per recuperarlo?». Questa una delle tante do-
mande che si sono susseguite ieri a Pozzuoli, precisamente nel quartiere di
Monterusciello, presso l’istituto superiore Ipsar “Petronio”. Durante la mani-
festazione, intitolata “Un pieno di legalità” (nella foto un momento dell’ini-
ziativa), organizzata dallo stesso istituto nell’ambito del progetto Scuole Aper-
te della Regione Campania, sono state tante le curiosità che gli studenti han-
no voluto porre all’attenzione dei relatori. All’ incontro ha partecipato, oltre
alla vicepreside dell’Istituto Bruna Musello, anche Nazario Festeggiato, re-
sponsabile di “Scuole Aperte”, Angelo Annicchiaro, docente di diritto, l’ispet-
tore Luigi Petrucci, comandante della polizia penitenziaria, don Fabio De Lu-
ca, cappellano dell’ istituto penitenziario, Giuseppe Ianni Ruberto, magistrato
di Cassazione e il direttore del carcere minorile di Nisida, Gianluca Guida. «Il
miglior metodo per sanare la malattia dell’illegalità siete voi stessi – ha af-
ACERRA INCONTRO A PALAZZO SALERNO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA: IN POLE POSITION IMPRESA PRIVA DEI REQUISITI MINIMI
Rifiuti, è il giorno della verità
di Nino Pannella
ACERRA. Un passo avanti e due indietro per l’amministrazione comunale
targata Esposito, in relazione alla “telenovela” per l’affidamento del servizio
di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani. Fissato per stamani a pa-
lazzo Salerno l’incontro per glissare l’accordo per il nuovo affidamento, che
dovrebbe essere assegnato ad un impresa del casertano, che oltre a risultare
priva dei necessari requisiti minimi di carattere tecnico (così come richie-
sti dalla stazione appaltante - Comune di Acerra - per le precedenti gare
d’affidamento), risulta essere in raggruppamento temporaneo d’impresa,
con una società specializzata nei servizi d’igiene urbana, già transitata ad
Acerra e che avrebbe avuto più di qualche problema con l’amministrazio-
ne comunale acerrana. In ogni modo, nell’attesa di una svolta (difficile a ve-
nire se non si trasgrediscono le norme imposte dal codice degli appalti),
sembra ormai certo che il dirigente del servizio, abbia desistito dall’idea di
bandire una nuova gara con procedura ristretta, avendo la consapevolezza
che l’esperimento risulterebbe nuovamente “infruttuoso”. Tuttavia, sembra
farsi sempre più spazio l’idea di un affidamento diretto del servizio, in virtù
di un ordinanza sindacale, ovvero di una trattativa privata, che per essere
giustificata (visto che si tratta di fare un affidamento per circa 4 milioni di
euro), deve trovare l’appoggio della prefettura e della struttura commissariale
per l’emergenza rifiuti, che secondo alcuni amministratori comunali (già
smentito dai vertici di palazzo Salerno), avrebbe “suggerito” l’impresa ca-
sertana, sapendo bene che questa non possederebbe i necessari (ed indi-
spensabili) requisiti imposti per legge. Alla luce delle nuove evoluzioni, non
è da escludere che ora, le forze politiche della cosiddetta “opposizione”, de-
cidono di scendere sul sentiero di guerra, chiedendo ragioni al primo citta-
dino per quanto grottescamente si sta verificando, soprattutto in danno del-
la stessa collettività, che continua a pagare per un servizio – quello della
raccolta differenziata - che da anni, seppur pagato non viene espletato. Tut-
tavia, una risoluzione al problema potrebbe esserci, ma prima di metterla in
atto, i vertici della struttura commissariale per l’emergenza rifiuti, dovreb-
bero provvedere al commissariamento “per incapacità amministrativa” del-
l’amministrazione comunale di Acerra, che già doveva essere destinataria
di un provvedimento sanzionatorio, visto che per anni non si sono raggiun-
te le quote di raccolta differenziata imposte per legge. In qualsiasi modo an-
drà, sembra scontato che nessuno delle strutture sovra-comunali chiamate
in causa nel corso di questi giorni dall’amministrazione comunale guidata
da Tommaso Esposito, si caricheranno di un impegno, sapendo bene che per
questa “vertenza”, saranno chiamati in causa, i giudici del Tribunale am-
ministrativo regionale di Napoli, che fra meno di una quindicina di giorni,
dovranno esprimersi sulla lunga sfilza di ricorsi inoltrati dall’impresa Ego- Eco,
che da tempo ormai ha perso i favori di chi un tempo l’aveva sostenuta.
ARZANO COINVOLTE QUATTRO SCUOLE
Ambientiadi, successo
per le eco-olimpiadi
ARZANO. Si è conclusa ieri la prima
edizione di “Ambientiadi” (nella
foto due momenti), le olimpiadi del
riciclo. All’iniziativa hanno preso
parte gli alunni di quattro circoli
didattici in rappresentanza delle
istituzioni, il sindaco Fuschino, il
presidente del consiglio comunale
Arnone, il comandante dei vigili del
fuoco e la dottoressa Errichiello.
Spalti pieni con i genitori in festa
per una giornata all’insegna dell’ecologia e del divertimento. La tre
giorni sportiva-educativa del riciclo ha coinvolto oltre un migliaio
di “ecoatleti” arzanesi.
La manifestazione “Ambientiadi” rientra nel più generale ed
articolato progetto “Scuolambiente”, un piano modulare di
educazione ambientale, che coinvolge il sistema scolastico della
città e che, a partire dal nuovo anno scolastico, vedrà coinvolti
anche i bambini delle scuole
medie e i ragazzi degli Istituti
superiori. La kermesse ecologica
ha previsto gare sportive con
percorsi modulari ed un ecoquiz
con domande sulla raccolta
differenziata.
In questa prima edizione sono
infatti coinvolti nella
manifestazione finale del I modulo
i bambini delle classi III, IV e V
dei Circoli Didattici della Città di Arzano, per un numero
complessivo previsto di 1.200 bambini circa, che si disputeranno il
titolo di “ecocampioni”.
fermato il direttore del carcere minorile - . Bisogna aiutare a capire perché si
sbaglia, non avrebbe senso punire le persone se la punizione non è educati-
va. La camorra ci propone qualcosa che distrugge i valori, il nostro compito
è quello di cambiare». Nel corso della mattinata i ragazzi, insieme ai loro do-
centi, hanno dibattuto sul problema della camorra e dell’illegalità, confron-
tandosi con i professori. «La legalità deve mostrarsi uno stimolo ad essere ci-
vili. Ognuno di noi deve vivere una vita sociale piena e serena nel rispetto de-
gli altri – afferma la vicepreside Musello – con la democrazia che sia al cen-
tro della quotidianità». Verso le 11.00, dopo l’introduzione degli ospiti, lo stes-
so direttore del carcere minorile di Nisida ha invitato gli alunni a porre qual-
che domanda o perplessità. «Lo Stato dovrebbe darci maggiori garanzie, al-
trimenti la camorra prevarrà sempre», ha commentato Annalisa Blasini, una
studentessa del primo anno. A questa affermazione hanno risposto tutti i re-
latori invitando i giovani a «non perdere la speranza e lottare per togliere il con-
Acerra. Il palazzo del Comune
CASAVATORE. DOMANI INAUGURATA LA NUOVA PIAZZA
Una stele in memoria di Orefice
CASAVATORE. Domani, alle 19, l’amministrazione comunale inaugurerà
la nuova piazza realizzata all’angolo tra via San Pietro e corso Italia. La ce-
rimonia, promossa in collaborazione con la Pro loco, prevede, quale mo-
mento principale, da parte del sindaco Pasquale Sollo, l’inaugurazione di
una stele in ricordo di Mauro Orefice, deceduto nel 2008 e già primo citta-
dino durante gli anni Settanta, Ottanta e Novanta. La stele sarà benedetta
dai sacerdoti della parrocchia di San Giovanni Battista, don Pasquale Di
Luca e don Carmine Caponetto.
Animerà la manifestazione, dalle 17.30, il gruppo di bandieratori di Marino
Marzano di Sessa Aurunca (Caserta), che sfilerà per le strade del centro
storico. Alle 19.45, invece, è in programma lo spettacolo dei “Falconieri del
Re” (Siena), che si cimenteranno in dimostrazioni di cattura a volo di pre-
de. In piazza saranno allestiti alcuni stands presso i quali ammirare volati-
li come aquile, gufi reali, avvoltoi, civette, barbagianni, poiane, assioli, al-
locchi. La serata si concluderà con un concerto etno-musicale del gruppo
folcloristico “Giuliano Gabriele & la Jaracanda” di Castelliri (Frosinone).
GIUGLIANO INIZIATIVA DEL WWF CON I GIOVANI STUDENTI
A spasso per il lago Patria
Visita degli alunni del Siani
GIUGLIANO. “A spasso nella sto-
ria” del lago Patria con il Wwf. Si so-
no trasformati in esploratori della
natura un trasformati un gruppetto
di alunni della scuola media “Siani”
di Villaricca (nella foto). L’escursio-
ne naturalistica sulle sponde del la-
go Patria è stata una delle tappe
conclusive del progetto Pon “A
spasso nella Storia”, che 15 giova-
ni studenti hanno deciso di fre-
quentare in orario extracurriculare.
Ad accompagnare il gruppetto di
alunni le docenti Grazia Assenza e Stefania Chisena, che dal 28 aprile,
per tre ore a settimana, hanno tenuto il corso comprensivo di laborato-
ri. I giovani e curiosi allievi, sono stati guidati dai volontari del Wwf La-
go Patria, che hanno accolto i ragazzi sulle sponde del lago a forma di cuo-
re ed hanno fornito tutte le spiegazioni ai giovani appassionati aspiran-
ti naturalisti. La visita si è svolta in tre momenti. Innanzitutto l’escur-
sione con la spiegazione ed il riconoscimento delle specie arboree e fau-
nistiche presenti lungo un percorso bordo lago, che ha messo in evi-
denza il microclima locale favorevole allo sviluppo di una flora con fun-
zioni fitodepurative. La seconda parte è stata dedicata al birdwatching,
con grande entusiasmo ed armati di binocoli, i ragazzi hanno potuto os-
servare da vicino folaghe, garzette, gabbiani, colombi e persino un ghep-
pio, che volteggiava curioso sullo specchio d’acqua. La conclusione del-
l’escursione in un momento laboratoriale di verifica che ha portato i gio-
vani studenti a riconoscere i versi dei volatili incrociati sul lago. Ad oc-
cuparsi del laboratorio Sandro Terreri l’esperto del Wwf Lago Patria che
ha saputo carpire l’attenzione dei giovani, divisi goliardicamente nella
squadra delle femmine e quella dei maschi. anfa
venerdì 28 maggio 2010
senso popolare alla camorra». Soddi-
sfatta anche Anna D’Auria, tra le or-
ganizzatrici della giornata, che affer-
ma: «È stato un momento importan-
te, i ragazzi erano molto interessati.
Sono sicura che qualcosa sarà rima-
sto. Intanto già pensiamo all’11 giu-
gno quando faremo la chiusura di
“Scuole Aperte” e ci organizzeremo
per il prossimo anno con qualche ini-
ziativa sulla legalità». Centinaia, quin-
di, gli alunni che hanno partecipato, concludendo con un plebiscito di ap-
plausi alle parole del direttore del carcere minorile: «Dobbiamo riconquista-
re la nostra terra, i suoi vicoli e tutti gli appartamenti». Riccardo Volpe
IN BREVE
POZZUOLI
Evade dai domiciliari, ammanettato
POZZUOLI. I carabinieri della stazione di Pozzuoli hanno tratto in arre-
sto per evasione Gianluca Capasso, 34enne, del luogo, già noto alle for-
ze dell’ordine. Detenuto nella casa circondariale di Salerno ed in per-
messo premio concessogli dal tribunale di sorveglianza per recarsi a Poz-
zuoli, l’uomo non aveva fatto rientro nell’istituto di pena allo scadere dei
5 giorni concessi trattenendosi nella abitazione di familiari, dove è stato
rintracciato dai carabinieri. Ora è in attesa di essere giudicato per diret-
tissima.
GIUGLIANO
Ruba all’Auchan, 34enne in carcere
GIUGLIANO. I carabinieri della aliquota radiomobile di Giugliano sono in-
tervenuti presso il centro commerciale “Auchan” sulla circumvallazione
esterna traendo in arresto per furto aggravato Salvatore Sivigliano, 34en-
ne, residente a Napoli sulla Cupa Santa Cesarea, operaio, già noto alle
forze dell’ordine. Il trentaquattrenne è stato sorpreso nel centro com-
merciale in possesso di materiale informatico del valore complessivo di
225 euro appena rubato con rimozione dei sistemi antitaccheggio. la re-
furtiva è stata risistemata negli scaffali del centro commerciale mentre per
l’uomo sono scattate le manette: nelle prossime ore sarà giudicato per
direttissima.
SANT’ANTONIO ABATE
Resistenza, finisce agli arresti domiciliari
SANT’ANTONIO ABATE. I carabinieri della stazione di Sant’Antonio
Abate hanno tratto in arresto Gennaro Cirillo, 33 anni, residente a Bo-
scoreale. Il trentatreenne è destinatario di un’ordinanza di carcerazione
agli arresti domiciliari emessa dal gip di Torre Annunziata per resisten-
za a pubblico ufficiale. Durante un posto di controllo a Boscoreale i cara-
binieri hanno proceduto al controllo del 33enne a bordo della sua auto e
nella circostanza l’uomo, che si era fermato all’alt, alla richiesta dei do-
cumenti di guida, circolazione ed assicurativi si era dato alla fuga in ma-
niera talmente repentina da mettere a rischio l’incolumità degli altri uten-
ti della strada.
SANT’ANTONIO ABATE
Abusi edilizi, un 55enne nei guai
SANT’ANTONIO ABATE. I carabinieri della stazione di sant’antonio aba-
te insieme a personale della locale polizia municipale hanno tratto in ar-
resto Pasquale Izzo, 55 anni, residente a Scafati. L’uomo si è reso re-
sponsabile di abusivismo edilizio: in qualità di committente dei lavori
stava realizzando un manufatto abusivo di circa 50 metri quadrati in via
Portale insieme a 2 operai che si sono dati alla fuga e sono in via di iden-
tificazione. La struttura, in zona sottoposta a vincoli paesaggistici, è sta-
ta sequestrata. L’arrestato è stato sottoposto alla misura restrittiva degli
arresti domiciliari.
ERCOLANO
Furto di corrente elettrica, 4 denunce
ERCOLANO. I carabinieri della tenenza di Ercolano hanno denunciato
in stato di libertà per furto aggravato e continuato di energia lelettrica
D. Z., 34 anni, attualmente sottoposto alla libertà vigilata ed S. I., 52 an-
ni, entrambi già noti alle foeze dell’ordine nonché M. I., 49enne e C. M.,
44enne, già note, tutti residenti alla traversa Riggiolaro. I quattro si sono
resi responsabili di furto aggravato e continuato di energia elettrica: ave-
vano infatti abusivamente allacciato l’impianto delle loro abitazioni alla
rete pubblica.
AFRAGOLA
Giovanni e Giovanna oggi sposi
AFRAGOLA. Convoleranno a nozze oggi presso
il comune di Afragola Giovanni Esposito e Gio-
vanna Gennarelli (nella foto insieme). Dopo il ri-
to nuziale gli sposi riceveranno parenti ed amici
presso il ristorante Leopoldo a Terzigno, Dai te-
stimoni Sebastiano Baia e Teresa Di Sabato i mi-
gliori auguri di una lunga e felice vita insieme.
 venerdì 28 maggio 2010
NAPOLI METROPOLI
NOLA “GIGLIANTI” IN PIAZZA SAN PIETRO PER LA BENEDIZIONE DEL SANTO PADRE. CON LORO IL SINDACO BIANCARDI E IL VESCOVO DEPALMA
Da San Paolino al Papa, festa dei Gigli all’insegna della spiritualità
NOLA. Da San Paolino a Benedet-
to XVI: corre sui binari della spiri-
tualità la festa dei Gigli 2010.
Corporazioni e bandiere hanno sfi-
lato mercoledì mattina in piazza San
Pietro a Roma in occasione del-
l’udienza generale del Papa per ri-
cevere la benedizione. L’evento, at-
teso da oltre un secolo, è stato un
tripudio di emozioni e folklore. L’esercito dei giglianti ha conquistato una
piazza San Pietro stracolma di persone provenienti da tutto il mondo.
Le nove corporazioni giunte nella capitale di buon mattino hanno atteso
il Santo Padre per la benedizione (nella foto). Prima della commovente
funzione religiosa, Benedetto XVI ha salutato e ringraziato le corporazio-
ni di San Paolino giunte da Nola. La cerimonia è durata circa un’ora. A
CICCIANO ANIELLO GRADITO, AFFETTO DA DISTURBI MENTALI, NEL FEBBRAIO DELLO SCORSO ANNO VIOLENTÒ DUE BAMBINI E NE FILMÒ GLI ABUSI
Orco condannato a nove anni
di Pasquale Napolitano
CICCIANO. Nove anni di carcere al pedofilo che nel febbraio del 2009 vio-
lentò due ragazzini di Cicciano. La sentenza di condanna nei confronti di
Aniello Gradito è stata emessa dai giudici del Tribunale di Nola nella tarda
serata di ieri. Si chiude il primo round di una agghiacciante storia di degra-
do, violenze e abusi, rimbalzata agli onori della cronache lo scorso anno.
Aniello Gradito 28enne di Cicciano, affetto da disturbi mentali finì in ma-
nette nel febbraio del 2009 con la più pesante delle accuse: aver violentato
due bambini che all’epoca dei fatti avevano 8 e 12 anni. Una squallida vi-
cenda scoperta dai carabinieri della Compagnia di Nola grazie al racconto
delle vittime. Le violenze furono filmate con il telefonino di uno due bambi-
ni. Proprio grazie alle immagini ritrovate da un conoscente della vittima sul
telefonino scattò l’indagine coordinata dalla Procura di Nola. E lo spaccato
che emerse lasciò senza parole. Aniello Gradito, giovanotto conosciuto in
paese come persona tranquilla, sino a quel momento non aveva mai desta-
to preoccupazione. Al punto che le mamme del rione non esitavano ad affi-
dargli i figli per tenerli sotto controllo. Ed invece quel ragazzo dall’apparen-
za innocua si rivelò un orco. Aniello Gradito fu additato subito come una be-
stia. Due gli episodi di violenza contestati durante il processo. Il primo ai
danni di un bambino rumeno di 8 anni. Il ragazzino con una scusa fu attira-
to in un’abitazione abbandonata. E qui sottoposto alle richieste sessuali del
28enne. Il secondo ai danni di una bambina italiana di 12 anni costretta su-
bire le violenze del pedofilo. Uno degli episodi, quello ai danni del bambino
di 8 anni, era stato ripreso con il telefonino della ragazzina di 12 anni co-
stretta ad assistere alle violenze. Le immagini furono ritrovate da un cono-
scente della vittima che immediatamente allertò i servizi sociali del Comu-
ne di Cicciano. Con l’ausilio di esperti i due bambini riuscirono a racconta-
re ai militari della Compagnia di Nola il loro incubo. Una inferno dal quale
non riuscivano a liberarsi. Non fu semplice. La vergogna per la reazione dei
genitori. Nulla di cui preoccuparsi. I riscontri dei militari diedero esito posi-
tivo. Le visite mediche accertarono gli abusi e l’orrore dell’ennesima storia
di pedofilia. Un passato che ritorna per la piccola comunità dopo la macabra
vicenda di Silvestro delle Cave. Gli investigatori non ebbero alcun dubbio
su chi fosse stato l’autore delle violenze: Aniello Gradito, 28enne claudican-
te con qualche problema mentale. Il pedofilo fu prelevato dalla sua abitazio-
ne e rinchiuso in carcere. Dal febbraio ad oggi dinanzi al collegio di giudi-
ci presieduto dal magistrato Maria Rosaria Bruno, sono state ripercorse tut-
te le fasi della drammatica storia di violenza. Racconti, prove e testimonianze
hanno inchiodato Aniello Gradito alle sue colpe. Il pubblico ministero aveva
chiesto una condanna più mite di otto anni. La Corte non ha avuto clemen-
za di un orco che ha approfittato dell’innocenza di due creature.
GRAGNANO IL PROPRIETARIO È UN MURATORE 42ENNE
Raid incendiario contro auto
È ancora giallo sul movente
GRAGNANO. Inizialmente gli
inquirenti avevano pensato ad
un possibile avvertimento della
malavita organizzata nei
confronti di un commerciante,
ma ben presto è emerso che si
trattava di tutt’altro. La scorsa
notte, infatti, intorno alle 3, i
vigili del fuoco sono stati
avvisati di un incendio che era
divampato in via Statale per
Agerola, frazione di Sigliano, a
Gragnano, nei pressi di una
macelleria. I pompieri, giunti sul posto, hanno quasi subito domato
le fiamme che hanno avvolto un’autovettura (Renault Megane) e
parte della saracinesca della macelleria. Sul posto, per i primi
rilievi del caso, sono giunti i carabinieri della stazione di
Gragnano, guidati dal maresciallo Sossio Giordano. In un primo
momento era parso che la saracinesca potesse essere stata il
bersaglio del raid, sicuramente doloso. Ma, quasi subito è emersa la
realtà: l’obiettivo era l’auto, parcheggiata molto vicino alla
saracinesca dell’esercizio commerciale, che è stato investito dalle
fiamme solo in un secondo momento. I danni al negozio
ammontano a circa 1.000 euro, mentre l’automobile è andata
completamente distrutta. Stando alle prime ipotesi degli inquirenti,
la vettura, di proprietà di un muratore 42enne, era il vero obiettivo
del raid. Dunque, in uno screzio tra il 42enne e qualche conoscente
potrebbero risiedere le motivazioni del gesto doloso, sul quale sono
in corso indagini accurate. Si cercano anche testimoni che, in
realtà, vista l’ora, difficilmente potrebbero esserci. Per il momento,
si indaga nella vita privata del proprietario della Megane andata
distrutta nell’incendio. dasa
rappresentare la Città di Nola i maestri di Festa dell’edizione 2010 della
kermesse dedicata a San Paolino con al seguito una folta delegazione di
concittadini, circa mille, guidati dal Sindaco Geremia Biancardi e dal Ve-
scovo di Nola, Sua Eccellenza Beniamino Depalma. Presenti al corteo an-
che l’assessore ai beni culturali del comune di Nola, Maria Grazia De Lu-
cia ed un nutrito gruppo di consiglieri comunali. Al termine della ceri-
monia, il sindaco Biancardi ha donato al Sommo Pontefice una campana
di bronzo raffigurante San Paolino, in ricordo di una giornata destinata a
scrivere pagine intere di Storia. La lunga giornata era cominciata alle
quattro e trenta di notte con la partenza dei bus da piazza D’armi a Nola
per essere puntali all’appuntamento. Dopo la benedizione delle bandie-
re i nolani hanno avuto modo di fare un giro per la città e visitare le bel-
lezze di Roma. Alle 18 il rientro dopo un’esperienza intensa che segnerà
per sempre la festa dei Gigli di Nola.
Un evento unico che resterà nella storia di Nola”ha commentato il sin-
Cicciano. Condannato a nove anni per pedofilia
CASTELLAMMARE. INTERVENTO DEL SINDACO BOBBIO
«Spiagge, accesso gratis»
CASTELLAMMARE DI STABIA. Nessun pagamento per spiagge li-
bere. Il sindaco di Castellammare Luigi Bobbio chiarisce: «Nessun bi-
glietto d'ingresso sarà previsto per l'accesso alle spiagge libere di Pozzano,
che resteranno fruibili per chiunque, a costo zero, né i concessionari pro
tempore, cui è stato fatto carico di garantirne pulizia, manutenzione e
sicurezza, potranno offrire servizi commerciali ai bagnanti che le fre-
quentano. Dunque, non esiste alcuna ipotesi speculativa dietro la deci-
sione della mia Amministrazione di affidare ai titolari degli stabilimenti
balneari la cura anche dei lidi comunali, che – ribadisco – è completa-
mente a loro spese. A costoro non è stata concessa alcuna possibilità,
neanche remota, di trarne una qualche forma di profitto economico. Piut-
tosto, il consigliere Vozza dovrebbe spiegare come può definire una “cam-
biale elettorale” un provvedimento che permette al Comune di rispar-
miare non meno di 80mila euro all'anno per costi di pulizia, manuten-
zione e vigilanza delle spiagge, che non saranno più a nostro carico».
POGGIOMARINO LA VICINANZA DI UNA FALEGNAMERIA FA TEMERE IL PEGGIO. NESSUN FERITO
Deposito concimi in fiamme, solo paura
POGGIOMARINO. Nessun ferito, ma tanta paura la notte scorsa a Pog-
giomarino, per un incendio che si è sviluppato nei pressi di una falegna-
meria industriale e che ha fatto temere il peggio, fino a quando i vigili del
fuoco non sono intervenuti a spegnere le fiamme e a limitare i danni, che
pure sono stati molti. Tra le ipotesi del rogo, la più accreditata è quella del-
l’episodio accidentale perché i carabinieri avrebbero rilevato un possibi-
le guasto ad un pannello elettrico, ma restano in piedi (se non altro per
scrupolo investigativo) anche le altre piste, a cominciare da quella dolosa.
Il fatto è accaduto la notte scorsa, in via Delle Mura, una strada che colle-
ga Poggiomarino alla vicina Scafati. L’incendio è partito da un deposito di
concimi che si trova proprio accanto alla falegnameria e segheria “New
Planet”, un’azienda piuttosto avviata e conosciuta nel territorio vesuvia-
no. Il quadro elettrico esterno potrebbe essere andato in corto circuito, pro-
vocando così un incendio che immediatamente si è propagato, arrivando
a minacciare la fabbrica. Appena i residenti della zona si sono accorti del-
le fiamme hanno subito avvertito le forze dell’ordine, consapevoli che se l’in-
TORRE DEL GRECO GIOVANI PROTAGONISTI, VIA AL PROGETTO DELL'ISTITUTO PER LE ATTIVITÀ MARINARE
Alla Cristoforo Colombo i computer dismessi ritornano nuovi
TORRE DEL GRECO. Da computer vecchi e non più utilizzabili
nascono nuovi pc da rimettere sul mercato. Tutto merito degli
studenti dell'istituto per le attività marinare “Cristoforo
Colombo” di Torre del Greco, grazie al progetto promosso dalla
dirigenza scolastica e denominato “I giovani protagonisti del
proprio tempò”.
«Si tratta di un progetto - afferma il sindaco, Ciro Borriello - volto
al recupero dei computer dismessi per poi riassemblarli per una
nuova utilizzazione. Una operazione consentita solo grazie alle
specifiche conoscenze tecnologiche e specialistiche degli ottimi
studenti che ci aiutano in questa iniziativa. Dove questo non
9
daco Biancardi. Dopo l’evento di piazza San Pietro l’attenzione dei nola-
ni è tutta proiettata la kermesse in onore di San Paolino.
Il mese più atteso dal popolo nolano. Il giugno nolano, aprirà il calenda-
rio dei festeggiamenti in attesa dell’evento clou: la ballata finale degli
obelischi in programma l’ultima domenica di giugno con lo sguardo sem-
pre rivolto all’Unesco che da un giorno all’altro potrebbe sciogliere i no-
di sulla candidatura di Nola. Il coronamento di un altro sogno atteso da
tantissimi anni.
Tradizionalmente la festa trae origine da un racconto che gli stessi nola-
ni si tramandavano e trascritto, in seguito, da Papa Gregorio Magno un
secolo dopo l’accadimento dei fatti. Tuttavia, studiosi moderni sono por-
tati a considerare la “festa” come l’assorbimento da parte del “cristiane-
simo” di un rito pagano, secondo il quale grandi alberi sacrali, probabil-
mente simboli di fertilità, venivano portati in processione per buono au-
spicio nel periodo del solstizio d’estate. pana
BOSCOREALE I COMITATI INCONTRERANNO ROMANO
Occupazione del Comune,
fissato vertice in Regione
BOSCOREALE. «Saremo ricevuti martedì prossimo, unitamente ad una
delegazione dei movimenti e comitati civici, dal neo assessore regionale
all’Ambiente Giovanni Romano, che ringrazio per la disponibilità
immediata, al quale esporremo le ragioni della popolazione vesuviana,
sostenuta dalle amministrazioni comunali, che da mesi sta lottando
contro l’apertura della seconda discarica nell’ex cava Vitiello di
Terzigno, nel Parco Nazionale del Vesuvio». Ad annunciarlo è il sindaco
Gennaro Langella, che ha personalmente sollecitato l’assessore
Romano, affinché fissasse l’incontro con ogni urgenza dopo
l’occupazione dell’aula consiliare, avvenuta ieri sera e che è ancora in
corso, da parte dei comitati e movimenti civici antidiscarica.
L’occupazione dell’aula consiliare, nel Palazzo Municipale (nella foto),
avvenuta mercoledì sera dopo l’assemblea, convocata dai comitati e
movimenti civici, mirava appunto ad ottenere un incontro con
l’assessore regionale all’ambiente Romano, unica figura deputata a
rispondere in merito alle questioni ambientali e nello specifico sulla
prossima apertura della discarica nella ex cava Vitiello. I comitati e
movimenti civici, insieme alle popolazioni vesuviane, ormai esasperate
dall’invivibilità dei propri territori, martoriati da un piano rifiuti che
ancora oggi sceglie come unica soluzione l’apertura di nuove discariche
ed inceneritori, chiedono anche un impegno concreto di Regione e
Provincia a schierarsi per un parere negativo sull’apertura della
discarica all’interno dell’ex cava Vitiello, la pubblicazione immediata di
tutti i rilievi effettuati dall’Arpac negli ultimi mesi all’interno della
discarica ex Sari, la bonifica di tutte le aree
inquinate sui territori e un piano rifiuti
concordato con le comunità locali, basato
sulla riduzione a monte, trattamento
meccanico biologico a freddo dei rifiuti,
riciclo, riuso e compostaggio, raccolta
differenziata porta a porta, che possa in
questo modo evitare l’apertura di nuove
discariche e che si ponga come fine ultimo
il raggiungimento di rifiuti zero. me
cendio avesse interessato la falegnameria avrebbe potuto assumere pro-
porzioni vastissime. Per fortuna, l’arrivo dei vigili del fuoco ha impedito
che la situazione degenerasse: la falegnameria è stata danneggiata al-
l’esterno e solo in parte ne locali interni, quelli che ospitavano i numerosi
pezzi di legno. I danni sono stati comunque piuttosto elevati e anche se una
stima non è ancora possibile si calcola che ammontano a circa diecimila
euro. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, ci sono stati per tutta la notte an-
che i carabinieri diretti dal maresciallo Salvatore Russo, che ora dovranno
effettuare le indagini del caso. È stato aperto un fascicolo, anche se la pi-
sta più accreditata resta quella dell’incendio dovuto a cause accidentali.
I titolari della falegnameria, infatti, sono stati interrogati ed hanno spie-
gato di non aver mai ricevuto minacce né intimidazioni. Non ci sarebbe
altro che il caso dietro il rogo, come peraltro confermano anche gli stessi
vigili del fuoco nella loro relazione. Ciò nonostante, i militari stanno co-
munque vagliando altre ipotesi, prima di archiviare definitivamente le in-
dagini sulla notte di panico che hanno trascorso. Biagio Tanzarella
fosse possibile, pezzi e materiali vari dei vecchi pc - conclude il
primo cittadino - gli stessi sono stati opportunamente
differenziati per un corretto smaltimento. È una iniziativa,
dunque, che tutela l’ambiente ma che rende al tempo stesso un
servizio di grande competenza per il mercato e quindi per i
consumatori». In un momento così difficile per l’economia
nazionale è dunque importantissimo un progetto di questo tipo.
Troppo spesso, infatti, il consumatore è piegato al consumismo di
massa e, iniziative di questo tipo, volte al ripristino delle
macchine in disuso, rappresentano un segnale importante anche
per l’ambiente.
 10 NAPOLI METROPOLI venerdì 28 maggio 2010

MARIGLIANO IN CELLA SALVATORE ARMENIO, 45 ANNI, AFFILIATO AI CAPASSO: 5MILA EURO PER POTER COSTRUIRE NEL CENTRO CITTADINO

Estorsioni ai cantieri, preso uomo del clan

di Pasquale Napolitano
MARIGLIANO. C’era un solo modo per completare la ristrutturazione
di un appartamento in pieno centro a Marigliano: consegnare 5mila
euro direttamente nelle mani di un uomo del clan. Altrimenti biso-
gnava interrompere immediatamente i lavori e cambiare zona. Per-
ché sia chiaro a tutti, il clan Castaldo, alleato dei Capasso, altra fami-
glia di spessore camorristico, non fa sconti a nessuno. Imprenditori,
commercianti e aziende. Tutti devono mettersi in regola con la cosca
di riferimento e padrona quasi assoluta del territorio. Non ha usato
mezzi termini, Salvatore Armenio, pregiudicato 45enne di Brusciano,
quando si è presentato da un imprenditore edile del posto per batte-
re cassa. Servono cinquemila euro per completare in tutta tranquilli-
tà i lavori in corso presso un cantiere di Marigliano. L’episodio risale
alla fine del mese di gennaio scorso. Ma solo ieri mattina la Procura di
Nola ha potuto vedere i risultati di un’indagine durata tre mesi. Alle
prime luci dell’alba i carabinieri della locale stazione coadiuvati dai
colleghi del gruppo investigativo di Castello di Cisterna agli ordini del
colonnello Fabio Cagnazzo hanno eseguito l’ordinanza di custodia
cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Nola nei confronti di Ar-
menio Salvatore, considerato dagli inquirenti un affiliato del clan Ca-
staldo-Capasso. L’accusa nei suoi confronti è di estorsione aggravata
dal metodo mafioso. Il 45enne, secondo i magistrati, avrebbe agito
con l’esclusivo scopo di favorire l’organizzazione malavitosa di ap-
partenenza. In che modo? Tra il 31 gennaio e il 5 febbraio scorso s’è
presentato diverse volte presso il cantiere edile allestito da un im-
prenditore del posto per realizzare la ristrutturazione di un’abitazio-
ne. Il 45enne nei diversi incontri avuti con il titolare della ditta avreb-
be preteso il pagamento di cinquemila euro. Una richiesta seguita nel
giro di qualche giorno da minacce e intimidazioni. Il costruttore no-
nostante la paura non ha ceduto al ricatto. I carabinieri da tempo han-
no messo sotto controllo cantieri e attività commerciali della zona per
i frequenti tentativi di estorsione. Con appostamenti e intercettazio-
ni hanno smascherato il 45enne. Il pagamento del pizzo non c’è stato
grazie all’intervento dei militari che hanno ammanettato Salvatore Ar-
menio. Il 45enne è stato tradotto al carcere di Poggioreale. L’impren-
SAN SEBASTIANO AL VESUVIO È AI DOMICILIARI
Specializzato in furti su Smart
Finisce in manette un 25enne
SAN SEBASTIANO AL VESUVIO.
In manette ladro specializzato in
furti su Smart. Ieri notte i
carabinieri della stazione di San
Sebastiano al Vesuvio hanno
arrestato per furto aggravato
Antonio Russo, 25 anni, residente
a Cercola, già noto alle forze
dell’ordine per 416 bis, rapina,
estorsione, ricettazione e
violazione alla legge a tutela dei
diritti d’autore. Durante la notte di
giovedì, ricevuta segnalazione che
sul vico Notaro una persona si
aggirava con fare sospetto, i militari dell’arma sono intervenuti sul
posto trovando Russo vicino alla sua Ford ka. Sottoposto a perquisizione
Marigliano. In manette estorsore dei Capasso
personale e veicolare sul posto, l’uomo è stato trovato in possesso di
una borsa contenente timbri di uno studio legale e documenti giudiziari
ditore liberato da un peso. La lotta alle organizzazioni criminali del- nonchè 2 car-stereo, uno di quelli montati di serie sulle Smart, l’altro del
l’area nolana prosegue senza soste. Il clan Capasso-Castaldo è l'uni- tipo after-market. Sulla sua auto, anche una borsa contenente vari
co gruppo criminale a poter imporre le estorsioni e ad esercitare una attrezzi atti allo scasso. Nel corso dei conseguenti accertamenti è stato
capillare ingerenza nell'economia del territorio. Nonostante la ‘guer- verificato che quanto rinvenuto nella disponibilità del 25enne era frutto
ra’ con il sodalizio contrapposto dei Mazzarella e gli arresti, anche dei di due furti appena perpetrati: il primo, sul vico Notaro, sulla Smart di
capi, è riuscito in questi anni a mantenere una posizione dominante un avvocato 31enne, il proprietario della borsa e del car-stereo di serie,
soprattutto a Marigliano. Un territorio che i clan si erano diviso: il rio- ed il secondo, su via Achille Grandi, sulla Smart di una 21enne, dalla
ne popolare Pontecitra, era dei Mazzarella, il centro storico era dei Ca- quale aveva preso lo stereo. Il ladro “specializzato” è stato portato
passo i quali, grazie alla disarticolazione dei Mazzarella, sono diven- davanti al tribunale di Nola per il rito direttissimo. È stato convalidato
tati sempre più forti. l’arresto. Nel frattempo l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.

NUMERI UTILI
TRENI ALISCAFI TRAGHETTI
SALERNO NAPOLI ROMA TERMI- ROMA TERMINI NAPOLI SALERNO
NI C.LE NAPOLI ..................................................... CAPRI CAPRI ......................................................NAPOLI
C.LE ICN 6.12 9.11 NAPOLI............................................................ISCHIA ISCHIA............................................................NAPOLI
da Molo Beverello [Snav tel. 0817612348]: per Molo Beverello [Snav] 8,15 (FERIALE); 10,35; 13,35;
ICN 5.01 7.23 IC 6.27 8.37 9.32 7,10 (FERIALE); 9,30; 11,35; 14,40; 17,35 16,30; 18,35 da Molo Beverello [Caremar tel. 0815513882] [Caremar] 6,45; 12,30 [da Casamicciola]; 15,20;
IC 5.55 8.06 ES 6.45 8.30 9.16 da Molo Beverello [LMP tel. 0815520763] 8,35; 9,30; per Molo Beverello [LMP] 9,35; 10,15; 11,35; 13,35; 6,25*; 8,55*°; 14,30*; 17,30*; 19,20*;. * via Procida 17,15; 19,30 - nave traghetto: 8,45; 13,50; 20,10
AVF 6.20 7.31-T 10,35; 11,20; 11,55; 12,40; 14,40; 18,10 14,40; 15,25; 16,30; 17,05; 17,25; 19,10 ° Casamicciola - nave traghetto: 10,40; 15,40;
ICN 7.08-T 10.00 [medmar] 6.40; 10,30; 22,00 [via procida]
da Molo Beverello [Neapolis tel. 0815520279] 8,35; per Molo Beverello [Neapolis] 9,35; 10,15; 11,35;
ICN 6.30 8.59 IC 7.34 9.30 10.16 21,55
9,30; 10,35; 11,55; 12,40; 14,40; 18,10 13,35; 14,40; 16,30; 19,10
AV 6.02 6.50 8.00 AV 9.00 10.10 VSF= Venerdì, sabato e festivi [medmar] 8,40; 13,55; 24,00 [via procida]
da Molo Beverello [NLG tel. 0815520763]: CAPRI.............................................................NAPOLI
AVF 7.05 8.15 IC 9.20 11.30 12.28 7,25 (FESTIVO); 8,35; 9,30; 10,35; 11,20 (festivo); 11,55; per molo Beverello: (NLG tel. 0818370819)
IC 6.43 7.30 9.33 8,30 (festivo), 9,35; 10,15; 11,35; 12,50; 13,35; [Caremar] 7,15; 11,00; 15,20 [tmv]; 16,15; 20,05
AVF 9.45 10.55 12,40; 14,40; 15,35; 16,40; 18,55 (ven, sab, dom) NAPOLI.............................................................CAPRI
AV 7.50 9.00
15,25; 16,30; 17,05; 18,20 (festivo); 19,55 (Ven,
AV 10.00 11.10 NAPOLI...................................... ISCHIA PORTO sab e dom) [Caremar] 5,40 [tmv]; 9,05; 14,20; 16,55 [tmv]; [tmv]. [NldG] (Bev) 9,35; 10,45; 11,35; 13,35;
IC 8.24 10.21 AVF 10.18 11.25 da Molo Beverello [Caremar tel. 0815513882] 7,50; ISCHIA PORTO........................................NAPOLI 14,40; 16,30; 19,10
*9,55; *13,10; *15,10; 18,15; 20,20; * =Via Procida 20,10. [NldG] (Beverello) 8,35; 9,30; 10,35; 11,55;
AV 8.50 10.00 IC 10.27 12.36 per Molo Beverello [Caremar] 6,50; 8,50; 12,00;
da Molo Beverello - ORARI IN VIGORE DAL 1 APRILE AL 12,40; 14,40; 18,10 PROCIDA .......................................................NAPOLI
AV 9.02 9.50 11.00
AVF 10.29 11.40
14,15 vm; 16,15; 19,10; vmf *via Procida
IC 9.27 10.24 12.21
14 GIUGNO 2010 - [Alilauro tel. 0815513236] 07:35 per Molo Beverello - DAL 1 APRILE AL 14 GIUGNO [Caremar] 7,15; 13,00; 15,50; 17,50; 19,30 [tmv]
ES 10.45 12.30 13.12 (f); 09:35; 10:30 ; 12:10 (vm); 12:50; 14:30; 15:30; 2010 - [Alilauro tel. 0815513236] 6,35 [f]; 8,35;
ES 9.42 10.30 12.15 NAPOLI .......................................................PROCIDA 20,00; [Medmar] 22,40
AV 11.00 12.10 17:05 ; 17:50 (vm); 20:00 (vm). vm=via Mergellina 9,25; 10,15 (vm); 11,40; 13,15; 14,00 [vm];
AV 10.50 12.00 [Caremar] 6,25; 8,55; 14,30; 17,30; 19,20
IC 11.28 13.30 14.16 - VSF= Venerdì, sabato e festivi 16,05; 16,40, 18,50 [vm]
ESF 10.34 11.15 12.30 da Mergellina ORARI IN VIGORE DAL 1 APRILE AL 14 Vm= via mergellina; f=feriali; S=Solo sabato nave traghetto: 10,40; 15,40; 21,55
AV 12.00 13.10 SORRENTO.................................................. NAPOLI
AV 11.50 13.00 GIUGNO 2010 [Alilauro tel. 7614909] 7,10 f; 9,10; °=sabato non prosegue per Beverello [Medmar] 24,00
AV 13.00 14.10 per Mergellina - ORARI IN VIGORE DAL 1 APRILE AL [LMP] 7,20; 8,20; 9,45; 12,00; 13,40; 16,25
IC 11.32 12.30 14.33 12,30; 16,15; 18,10; 20,20 NAPOLI ...................................................SORRENTO
IC 13.39 15.50 s= Solo sabato; es= escluso sabato; VSF= 14 GIUGNO 2010 - [Alilauro tel. 7614909] 8,00 [f],
AV 12.50 14.00 [Lmp] 9,00; 11,00; 13,05; 15,00; 17,15; 18,25
ES 13.45 15.30 16.12 Venerdì, sabato e festivi; ESF= escluso saba- 10,15; 15,25 (f); 17,00; 18,50
IC 13.24 15.33 F=festivi; f=feriali; S= Solo sabato SORRENTO......................................................CAPRI
AV 14.00 15.10 to e festivi. da Molo Beverello [Volaviamare
ES 12.42 13.30 15.15 per Molo Beverello [Volaviamare tel. CAPRI......................................................SORRENTO [Caremar] 7,45 [tmv]; 10,40 [tmv]; 14,15 [tmv];
IC 14.20 16.30 17.28 tel. 081/4972222] Servizio Bus 9,00 da Roma +
AV 13.50 15.00 imbarco per lʼisola: arrivo 12,50 081/4972222] Servizio Bus 16,40 da Ischia + 19,15 [tmv];
AV 15.00 16.10 [Caremar] 7,00 [tmv]; 9,50 [tmv]; 13,30 [tmv];
IC 14.24 16.21 imbarco per Napoli: arrivo a Roma 19,40
IC 15.39 17.50 18,30 [tmv] [Lmp] 8,35; 9,00; 10,20; 15,55; 16,55
AVF 14.35 15.42 NAPOLI ......................................................FORIO
ES 15.45 17.30 18.16 FORIO ......................................................NAPOLI [Lmp] 9,25; 15,05; 16,05; 16,55; 17,45 [NLG] 22.55 [sab]
AV 14.50 16.00 da Molo Beverello [Alilauro] DAL 1 APRILE AL 14 per Molo Beverello - ORARI IN VIGORE DAL 1 APRILE
AV 16.00 17.10 GIUGNO 2010: 8,00 [f]; 9,35 [vi]; 10,30 [vi; f]; 14,30 [NLG] 6.00 [dom] ISCHIA.......................................................POZZUOLI
AVF 15.20 16.31-T AL 14 GIUGNO 2010 - [Alilauro] 7,00 [f]; 9,00 [Vi; f];
IC 16.27 18.30 19.15 [vi]; 17,05 [vi] 11,15; 13,00 [VI; f]; 15,45 (Vi). Per Mergellina:
IC 14.36 15.30 17.33 [Caremar] 8,30; 11,20 (parte da casamicciola);
AV 17.00 18.10 f= feriali; vi= Via Ischia; Mg= da martedì a gio- ore 13,30 POZZUOLI.......................................................ISCHIA
AVF 15.35 16.42 nave veloce: 17,35.
ESF 17.30 18.45 19.26 vedì; VL= da venerdì a lunedì; S=Sabato; Es= f= feriali; F=Festivi; Vi= Via Ischia; Vl= Dal
AV 15.50 17.00 [Caremar] 9,55 [arrivo a Cas.]; 13,50; (tutti via
Escluso Sabato; Vsf=Venerdì sabato e festivi venerdì al lunedì; Vsf= Venerdì sabato e festivi [Traghetti Pozzuoli] 4,00 [fer]; 5,00 [fer]; 7,30
IC 15.44 16.30 18.33 IC 17.39 19.38 20.32 procida) nave veloce: 18,55
AV 18.00 19.10 19.59 [Traghetti Pozzuoli] 5,50 [fer]; 6,40 [fer]; 9,00 [fer]; 8,10; 11,10; 12,00; 15,00; 16,00; 19.00.
AV 16.50 18.00 ISCHIA........................................................CAPRI CAPRI....................................................... ISCHIA
AVF 17.20 18.31-T IC 18.27 20.38 21.25 [Alilauro tel. 7614909] 16,40 [fer]; 9,30; 12,50; 13,30; 16,30; 17,40; 20,20 [medmar] 2,30 Vp; 4,30 [fer]; 6,30 [c*] 8,10; 10,10
[Alilauro tel. 7614909] 10,40
IC 17.24 19.33 AV 19.00 20.10 20.59 [medmar] 4,10 [vp]; 5,50 [fer]; 6,40 [fer]; 8,25 [c]; 11,10; 13,30 [c]; 15,05; 17,00 [c]; 19,00
AVF 19.29-T 20.40 NAPOLI .................................................PROCIDA PROCIDA ................................................ NAPOLI
AV 17.50 19.00 [c]; 9,35; 11,45 [c]; 13,30; 15,00 [c]; 16,30 [c]; * da e per Casamicciola
da Molo Beverello [Snav] 8,20; 12,30; 16,20; per Molo Beverello [Snav] 7,35; 10,05; 14,05;
ES 17.42 18.30 20.15 IC 19.39 21.38
18,45. da Mergellina [Snav] 17,20 18,00; 18,30 [c] 20,30 [Vp]. *c= da e per CASAMICCIOLA ......................................POZZUOLI
IC 17.50 18.38 20.40 AV 20.00 21.10 per Mergellina [Snav] 18,50
da Molo Beverello [Caremar] 7,40; 9,55; 13,10; Casamicciola; Vp= Via Procida [Traghetti Pozzuoli] 2,30 [fer]; 6,00; 6,40; 9,10;
AV 18.50 20.00 ICN 20.30 22.36 23.23 15,10; 17,55 per Molo Beverello [Caremar] 6,50; 9,15;
IC 18.41 19.30 21.31 AV 21.00 22.10 12,15; 14,30; 16,30 10,10; 13,00; 14,00; 17,00; 22.30 [fest]
POZZUOLI ......................................CASAMICCIOLA
ICN 19.57 22.31-T AVF 21.15 22.25 CASAMICCIOLA...................................PROCIDA [medmar] 6,30; 10,10; 13,30; 17,00; 20,30 (festi-
PROCIDA...................................CASAMICCIOLA [Traghetti Pozzuoli] 4,00 [fer]; 7,25; 8,25; 11,20;
IC 19.41 20.30 22.45 ICN 21.20 23.23 [Snav] 9,00; 13,10; 17,00; 19,20 vo).
[Snav] 7,10; 9,40; 13,45; 17,40; 11,50; 14,40; 15,30; 18,50; 22.00 [fest]
ICN 21.08 23.36 AVF 21.29-T 22.40
NAPOLI......................................CASAMICCIOLA CASAMICCIOLA......................................NAPOLI [Caremar] 9,55
ES 20.42 21.30 23.15 IC 21.39 23.42
da Molo Beverello [Snav] 8,20 [vP]; 12,30 [vP]; per Molo Beverello [Snav] 7,10 [vP]; 9,40 [vP]; [medmar] 4,00 [fer, c]; 7,25; 8,25; 11,50; 15,30; POSITANO........................................................CAPRI
16,20 [vP]; 18,45. (VP= VIA PROCIDA) 13,45 [vP]; 17,40 [vP]
NOTE: T: ROMA TIBURTINA; O: ROMA OSTIENSE; AV: EUROSTAR ALTA VELOCITÀ; ES: TRENO 18,50; 20,20; 22;20 (festivo) [Lms] 9,30; 10,00
da Mergellina [Snav] 9,30; 11,30; 13,30; 17,20 per Mergellina [Snav] 10,30; 12,30; 15,15;
EUROSTAR; IC: TRENO INTERCITY; IC+: TRENO INTERCITY PLUS; ICN: TRENO INTERCITY NOTTE; IR: [vP] 18,30 [vP]
TRENO INTERREGIONALE; ES: TRENO ESPRESSO. 1: SOLO SABATO; 2: SOLO LETTI E CUCCETTE; 3: VIA
CASERTA. CF: NAPOLI CAMPI FLEGREI; M: NAPOLI MERGELLINA; PG: NAPOLI PIAZZA GARIBALDI; T: ROMA CAPRI........................................................POSITANO CAPRI.............................................................AMALFI
TIBURTINA; CL: STAZIONE CENTRALE; FR= FRECCIA ROSSA NAPOLI .............................................SORRENTO SORRENTO .............................................NAPOLI [Lms] 16,25; 17,00
da Molo Beverello [Alilauro] 9,00; 11,00; 13,05; per Molo Beverello [Alilauro] 8,20; 10,00; [Lms] 16,25; 17,00
15,15; 17,15 12,00; 14,20; 16,15
da molo Beverello [Nlg tel. 0915520763] 18,25 per molo Beverello [Nlg tel. 0818071812] 7,20 AMALFI.............................................................CAPRI
AEREI SORRENTO................................................CAPRI CAPRI................................................SORRENTO
[LMP] 8,00 [fer]; 9,10; 10,55; 12,55 [fer]; 13,20
[Lms] 9,00; 9,30
PROCIDA.........................................................ISCHIA
[Caremar] 7,30; 10,00; 10,30 [arriva a
[Lmp] 7,20 [fer]; 8,35; 9,50; 11,45; 13,30 [fer], Casamicciola]; 14,25; 15,35; 16,35; 18,35; 19,20;
[fest]; 14,05; 1515; 16,25; 17,40 ISCHIA.........................................................PROCIDA
PARTENZE DA CAPODICHINO ARRIVI A CAPODICHINO 14,00 [fest]; 14,45 [fer]; 15,50; 17,50
[Alilauro] 8,00; 8.55; 9.00; 9,20; 9,50; 10,05; [Caremar] 6,45; 8,30; 11,20; 12,30 [da 20,25; 22,50
[Ln] 22,40 [ven e sab] (dal 16/7 al 30/9)
10.20; 11,20; 11,40; 11,55; 12,20; 13,30; 13,50; [Medmar] 1,10; 5,00
[Alilauro] 7.20; 8.05; 8.25; 8.45; 8.55; 9.15; Casamicciola]; 15,20; 17,15; 17,35; 19,30
DESTINAZIONE PARTENZE ARRIVI ORIGINE PARTENZE ARRIVI 15,20; 15,35; 16,05; 16,20; 16,35; 17,20; 17,45;
9.40; 9.45; 10.45; 11.10; 11.45; 12.55; 13.10; 18,30; 19,00. [Medmar] 2,30 Vp; 22,00
13.45; 14.25; 14.45; 15.45; 16.05; 16.10; 16.45; [Ln] 6,00 [sab e dom] (dal 16/7 al 30/9)
ALITALIA ALITALIA PROCIDA ..................................................POZZUOLI
16.55; 17.45
POZZUOLI ..................................................PROCIDA [Caremar] 8,55; 11,45; 18,05 [tmv]
MILANO LIN (1)(VIA FIUMICINO)6.30 9.30 MILANO LIN (1) ..............06.25..........07.50 ISCHIA...............................................SORRENTO
SORRENTO...............................................ISCHIA [LMP] 17,20; Alilauro 16,50 [Caremar] 9,55; 13,50 - nave veloce: 18,55 [Procida Lines] 4,00 [lunedì, mercoledì e vener-
MILANO LIN (1)...............7.15 8.35 MILANO LIN ....................9.30...........10.55 [LMP] 9,30; Alilauro 9,40 [Procida Lines] 4,50 [solo lunedì, mercoledì e
dì]; 5,45; 7,50; 10,45; 12,40; 15,30; 17,35; 19,10
MILANO LIN (1)...............8.45 10.05 CAPRI .....................................˛CASTELLAMARE venerdì]; 7,00; 9,25; 11,45; 13,30; 16,20; 18,25;
MILANO LIN....................12.00..........13.25 [Procidamar] 6,50; 11,20; 14,05; 17,05; 18,55
CASTELLAMARE ......................................CAPRI [LMP] 17,40
MILANO LIN( VIA FIUMICINO )..11.35 14.40 19,55
MILANO LIN ...................15.10..........16.35 [LMP] 6,50 [fer]; 8,10 [fest] [Medmar] 3,10
MILANO LIN ....................11.45 13.05 POZZUOLI.............................................PROCIDA [Procidamar] 8,30; 12,55; 15,05; 17,55; 19,50
MILANO LIN ...................17.35..........19.00 [Caremar] 8,50 FORMIA...........................................................PONZA
MILANO LIN ....................14.20 15.40 PROCIDA ............................................POZZUOLI [Medmar] 4,10
MILANO LIN (VIA FIUMICINO)15.15 18.10 MILANO LIN ...................20.45..........22.10 [Caremar tel. 0815262711] 8,25 [Caremar] 09,00 [no domenica]; 10,00 [domeni-
PONZA ....................................................FORMIA
MILANO LIN .......................17.20 18.40 CON SCALO A FIUMICINO ARRIVI ORE: [Caremar] 8,00 [da lun a sab]; 10,00 [domenica] PONZA...........................................................FORMIA ca]; 17,30
FORMIA.....................................................PONZA
MILANO LIN (VIA FIUMICINO)19.00 22.10 10,45; 14,40; 18,20; 22,35 [Caremar tel. 077122710] 18,15 [tutti i giorni] [Caremar] 5,30 [no domenica]; 7,00 [domenica];
14,30 POSITANO .....................................................AMALFI
MILANO LIN (VIA FIUMICINO)19.40 21.00 MILANO MAL ..................11.20 ..........09.55 VENTOTENE ...........................................FORMIA
FORMIA ...........................................VENTOTENE
MILANO MAL .................21.10 22.35 [Caremar] 6,45 [lun]; 6,45-16,30 [mart-sab]; [Lms] 10,00; 12,00; 13,30; 15,30; 17,00; 18,20;
MILANO MAL .................16.50..........15.25 [Caremar] 18,00 [lun]; 11,20-18,00 [mart-sab]; 10-17 [dom] AMALFI .....................................................POSITANO
MILANO MAL .................09.35 11.10 11,20-18,30 [dom] 18,30 [jet]
MILANO MAL ..................22.25..........21.00 [Lms] 8,30; 9,20; 10,40; 11,30; 12,30; 15,00;
MILANO MAL (VIA FIUMICINO) .....07.00 10.45 ISCHIA ..................................................PROCIDA
ROMA ..............................7.15............8.05 PROCIDA ..................................................ISCHIA 16,20; 18,00
MILANO MAL (VIA FIUMICINO) .....11.25 22.35 [Caremar] 12,00; 14,15; 16,15 VENTOTENE.................................................FORMIA
[Caremar] 10,35; 13,45; 15,45
MILANO MAL (VIA FIUMICINO) ..15.30 16.50 ROMA ..............................9.30...........10.25 [Caremar] 15,00 [a domeniche alternate]
CAPRI ................................................. SALERNO FORMIA.................................................VENTOTENE
ROMA .............................8.50 9.45 ROMA .............................13.10..........14.05 SALERNO ................................................. CAPRI [lms] 15,25; 17,35 [Caremar] 9,15
[lms] 8,15; 11,05
ROMA..............................11.05 12.00 ROMA .............................17.15..........18.05 CAPRI.........................................................SALERNO
TRAPANI ..................................................USTICA
ROMA..............................14.45 15.40 TORINO (2) .....................15.00..........16.25 NAPOLI........................................................USTICA NAPOLI SALERNO.........................................................CAPRI [Lms] 16,25; 17,00
[Ustica Lines] dal Molo Beverello (lun, giov, [Ustica Lines] per Molo Beverello (lun, giov,
TORINO (2) .....................21.20 22.50 TORINO...........................19.15..........20.40 ven e sab) 15,00; 19,15 Ustica; 21,30 [Lms] 8,10; 8,40
Favignana; 21,45 Levanzo; 22,05 Trapani ven e sab) 6,30; 6,55 Favignana; 7,10
TORINO ...........................21.20 22.50 Levanzo; 9,15 Ustica; 13,15 Napoli POSITANO ................................................SALERNO
TORINO (3) .....................07.00..........08.25
TORINO (3) .....................17.05 18.35 ISOLE EOLIE ...........................................NAPOLI SALERNO.................................................POSITANO [Lms] 10,00; 12,00; 13,30; 15,30; 17,00; 18,30
VENEZIA (2)....................07.00..........08.10 NAPOLI ...........................................ISOLE EOLIE [Alilauro] [sab, e dom e lun] partenza da
VENEZIA (1) ....................08.50 10.05 [Alilauro] [ven, sab e dom. Agosto e settem- [Lms] 8,40; 9,40; 10,40; 11,40; 14,10; 15,30
Vulcano 6,40; 7,00 Lipari; 7,30 Salina; 8,00
VENEZIA (3) ....................17.00 18.15 VENEZIA (3)....................15.10..........16.20 bre tutti i giorni] partenza 18,00 Stromboli; Panarea; 8,35 Stromboli; 12,35 arrivo a AMALFI ......................................................SALERNO
VENEZIA (2)....................18.55..........20.05 18,35 Panarea; 19,10 Salina; 19,10 Vulcano; Napoli. SALERNO ......................................................AMALFI
VENEZIA (2) ....................20.45 22.00 [Lms] 10,40; 12,45; 14,10; 16,15; 17,45; 19,10
19,45 arrivo a Lipari; [Ustica Lines] partenza da Alicudi 9,35; 10,15 [Lms] 8,40; 9,40; 10,40; 11,40; 14,10; 15,30
VENEZIA (3) ....................22.00 23.20 VENEZIA (3)....................06.50..........07.55 [Ustica Lines] partenza 8,00; 12,00 Stromboli; Filicudi; 12,00 Milazzo; 14,40 Lipari; 14,55
1) NO SAB E DOM; 2) NO DOM; 3) NO SAB; 4) SI MART, GIOV E SAB; 5) SI LUN E MART; 6) SI DOMA; 7) SI GIOV; 8) SI LUN; 9) 12,40 Panarea; 13,15 Salina; 13,40 Lipari; Vulcano; 15,25 Rinella; 15,45 Salina; 16,20
NO VEN; 10) SI SAB E DOM; 11) SI DAL 17/07; 12) SI SAB; 15) SI LUN, MERC, VEN E DOM; 16) NO MERC; 18) SI MART; 19) 14,00 Vulcano; 14,50 Milazzo; 15,20 Rinella; Palarea; 17,00 Stromboli; 21,00 arrivo a CASTELLAMMARE ....................................... CAPRI CAPRI ........................................CASTELLAMMARE
SI MERC; 20) SI LUN, MERC E VEN; 21) NO GIOV; 22) SI MART, MERC, GIOV E SAB; 23) SI DAL 21/07; 24 SI DAL 23/07;
17,45 Filicudi; 18,25 arrivo ad Alicudi. Napoli. [Lmp] 7,30; 8,10 [Lmp] 16,55; 17,45
 venerdì 28 maggio 2010
NAPOLI METROPOLI 11

POMPEI TURISMO ARCHEOLOGICO: DOMANI L’INAUGURAZIONE. PUNTO RISTORO DE “LE STRADE DEL VINO VESUVIO”

In bici tra domus e scavi, lungo le mura della città

POMPEI. Pedalando tra le domus
pompeiane, molte delle quali aper-
te al pubblico per la prima volta: è
Pompei Bike la novità estiva del
turismo archeologico. Prende il via
domani alle ore 11 con il primo per-
corso ciclo-pedonale di circa 5 km
(tra andata e ritorno), da piazza
Anfiteatro a Villa dei Misteri, lun-
go le mura perimetrali della città antica. Per accedervi, dopo aver pa-
gato il biglietto, sarà possibile usare la propria bicicletta o noleggiar-
la gratuitamente, completa di casco, all'ingresso di piazza Anfitea-
tro, presso l'infopoint gestito dalla Fiab (Federazione italiana amici
della bici). Lungo il percorso anche aree di verde attrezzato e punti di
osservazione panoramica verso il Vesuvio e il mare. I ciclo turisti po-
tranno lasciare la bici nelle apposite rastrel-
liere ed entrare facilmente nella città antica
alla scoperta del gruppo di splendide domus
riaperte proprio in questa occasione. «Con
Pompei Bike proponiamo un modo veramen-
te nuovo di vivere l’area archeologica per tut-
ta la famiglia - spiega il commissario straor-
dinario Marcello Fiori - oggi è possibile tra-
scorrere l'intera giornata, pedalando o pas-
seggiando, scegliendo tra le varie proposte
di visita e godendo anche di momenti di re-
lax. Ci teniamo a ringraziare i sindacati dei lavoratori degli scavi che
ci hanno consentito di effettuare le tante riaperture ed arricchire co-
sì l'offerta turistica estiva di Pompei come mai era accaduto». Nella
giornata inaugurale di domani, a Porta Nola, allestito un punto risto-
ro de “Le strade del vino Vesuvio e dei pro-
dotti tipici vesuviani”. Tra le case riaperte
quella di casa di Obellio Firmo, che custo-
disce la famosa cassaforte, la casa di Mar-
co Lucrezio Frontone, definita una vera e
propria “galleria d’arte” per la ricchezza del-
le decorazioni che ricoprono quasi per inte-
ro le pareti. Aperte stabilmente anche la ca-
sa di Sallustio, la casa dell’Ara Massima e la
casa degli Amorini dorati, una delle più bel-
le di Pompei. Raggiungibile anche con il per-
corso agevolato Friendly la casa di Casca Longus il cui recente re-
stauro ha restituito splendore alle belle decorazioni parietali in “blu”
alessandrino; casa dei Quattro stili, il thermopolium di Lucius Vetutius
Placidus e la famosa casa del Menandro.

TORRE DEL GRECO TRAGEDIA SFIORATA IN VIA LIBERTÀ, I CALCINACCI INVADONO I BINARI DELLA VICINA FERROVIA. IL SINDACO: PROBLEMA DI ANTICA DATA

Crolla un palazzo, panico al porto

di Vincenzo Sbrizzi
TORRE DEL GRECO. Terrore e rabbia hanno animato il pomeriggio del
centro storico ieri a Torre del Greco dove è crollata la facciata di un edi-
ficio di tre livelli. Un palazzo storico di via Libertà Italiana, traversa per-
pendicolare a corso Garibaldi a pochi passi dal porto corallino, è crolla-
to al suolo provocando il panico nel quartiere, ma fortunatamente nes-
suna vittima tra le famiglie che abitavano lo stabile. Due abitazioni e un
laboratorio di falegnameria, gli immobili interessati dal crollo. Facciata
prospiciente ai binari della linea Napoli – Salerno delle Ferrovie dello
Stato che tagliano a metà tutto il quartiere. Sono circa le 17,30 quando
l'ala del palazzo, dopo sempre più
intense avvisaglie, frana innalzando
una nube di polvere da fiction ci-
nematografica. Purtroppo non è un
effetto speciale del grande schermo
ma è tutto vero. Il quartiere va in fi-
brillazione scosso dal rumore dei
calcinacci che invadono anche i bi-
nari della ferrovia confinante. Pochi
istanti prima è transitato un treno
con più vagoni che è però riuscito
a lasciare la zona interessata dal
crollo illeso. Crollo scatenato pro-
prio dalle vibrazioni del convoglio
che hanno dato il colpo di grazia ad
una situazione statica molto preca-
ria. Tutti gli abitanti del quartiere a forte densità abitativa si sono river-
sati in strada presi dal panico. In molti avevano collegato la caduta del-
la facciata ad una forte scossa di terremoto in una zona dove incombe
sempre il rischio Vesuvio. I primi attimi sono stati i più concitati e an-
goscianti per i vicini che si sono subito lanciati nei pressi del palazzo
per assicurarsi che non vi fossero vittime. Constatazione molto com-
plessa in prima battuta visto il cumulo di macerie che ricopriva quasi
tutto il piano terra dello stabile. Le urla dei presenti sono state fortuna-
tamente solo di paura visto che dopo diversi minuti hanno potuto assi-
curarsi che tutte le persone del palazzo erano in salvo. Sono diverse le
famiglie che abitano la palazzina del centro storico. Due in particolare
quelle le cui abitazioni sono state colpite direttamente dal crollo. Nessun
abitante di entrambe le case era all'interno al momento del crollo. Una
delle famiglie alle avvisaglie più intense si è allontanata dallo stabile
mentre una donna che abitava l'altro interno si era raccolta in preghie-
ra con le vicine nei pressi del lungomare dove ogni sera alcune fedeli si
Torre del Greco. Crolla un palazzo, nessuna vittima (foto Agn/ Nicois)
raccolgono attorno all'effigie della Madonna che da queste parti è stata
proprio battezzata la “Madonnina del Mare”. Solerti sono stati, invece,
i falegnami impegnati nel negozio a piano terra impegnati come tutti i
giorni nel restauro di mobili antichi. Alla vista inquietante di grosse pie-
tre della facciata, gli artigiani hanno subito lasciato il laboratorio anda-
to completamente distrutto con tutta la mobilia di valore. Passato lo spa-
vento con l'arrivo delle forze dell'ordine e di soccorso, è montata subito
la rabbia nel vicinato per una situazione denunciata da tempo come pre-
caria all'autorità competenti. Lo stesso sindaco Ciro Borriello ha di-
chiarato di aver più volte denunciato il problema definendosi sempre
preoccupato per «un problema di antica data per la cui soluzione biso-
gnerà attendere le valutazioni tecniche». Bloccato nel frattempo il trat-
to ferroviario e per diverse ore le famiglie del circondario sono rimaste
senza corrente elettrica.
LE REAZIONI IL DRAMMA DI UN INTERO QUARTIERE
«Avevamo denunciato già
la precarietà dell’edificio»
TORRE DEL GRECO. «Avevamo segnalato la situazione di
pericolo fin dalla mattina ai vigili urbani. All'inizio della giornata
abbiamo notato che stavano cadendo dei calcinacci dal secondo
piano e abbiamo avvertito subito. Avranno pensato che fosse
nulla di grave ma poi nel pomeriggio dopo il passaggio del treno
sono cominciati a cadere pietre sempre più grandi. Abbiamo
avvertito i ragazzi della falegnameria e gli abitanti del palazzo e
proprio mentre mi stavo allontanando per chiamare le forze
dell'ordine ho visto crollare tutto». È ancora incredulo Antonio,
anziano abitante del
quartiere che da tempo si
batte per segnalare la
precarietà degli stabili.
«Qui da noi il terremoto
non si è mai fermato.
Tutti gli abitanti del
quartiere potranno
confermarvi che ad ogni
passaggio di un treno
tremavano tutte le
abitazioni circostanti». È
un coro comune quello
che unisce le persone
scese in strada troppo
impaurite per ritornare nelle proprie abitazioni. «Questi sono
tutti palazzi fatiscenti ditelo al sindaco», urla qualcuno alla vista
delle telecamere mentre altri raccontano di aver visto dei ragazzi
scendere dalla finestra del primo piano dell'altra ala dello stabile
durante il crollo. È ancora troppo scossa per parlare la signora
scampata al crollo perché raccolta nella quotidiana preghiera del
pomeriggio e sono i vicini a raccontare la sua vicenda. «È stato un
miracolo della Madonna che preghiamo nel rione, scrivetelo, se
non fosse stato per lei ci sarebbe stata una strage nei pressi del
palazzo, invece tutte le persone erano distanti raccolte in
preghiera intorno al quadro» visb

TORRE DEL GRECO ABITAZIONE OFFERTAGLI PER IL FIGLIO POLLENA TROCCHIA I MILITARI SEQUESTRANO ATTI IN COMUNE DOPO LE DENUNCE DI ASSENTEISMO

Botti nascosti in casa, dentro Servizio civile, indagini sui volontari

il padre del bimbo malato POLLENA TROCCHIA. Nel Vesu-
viano (anche) il Servizio civile fini-
mo con gravi disabilità a denunciare quanto stava accadendo alle forze
dell’ordine della sezione competente che si sono immediatamente attivati
TORRE DEL GRECO. In carcere il padre del bimbo affetto da sce sotto controllo. I carabinieri di per verificare se quanto riferito dalle persone che hanno fatto richiesta di
sindrome di Ondine, perché nascondeva botti nella casa offertagli Cercola, coordinati dal tenente Vito assistenza corrisponde al vero. Nel corso di un sopralluogo in Comune
per curare il figlio. A Capodanno era stato trovato in possesso di Ingrosso, sequestrano gli atti relati- per acquisire tutte le informazioni relative alle modalità previste dal ser-
fuochi proibiti nella sua abitazione, la stessa datagli in comodato vi all’espletamento del servizio che vizio della durata di un anno e per il quale i volontari percepiscono un
d'uso dal Comune di Torre del Greco e dalla Circumvesuviana un gruppo di volontari svolge (o do- corrispettivo di circa 430 euro mensili, i carabinieri hanno sequestrato i
nella stazione di via Del Monte per ospitare il figlio, Maurizio, vrebbe) presso il comune di Pollena registri di presenze. Mentre dal Municipio spiegano che «il servizio è af-
affetto dalla sindrome di Ondine, una rarissima malformazione Trocchia. Sì, perché le indagini so- fidato ad un ente esterno che si occupa della formazione dei giovani» non
che lo costringe dalla no partite dopo le segnalazioni di al- è da escludere che, se le indagini in corso dovessero verificare che «i vo-
nascita a dormire con cuni anziani cui i giovani (l’età mas- lontari non effettuano mai le ore spettanti», secondo quanto denunciato
l'ausilio di speciali sima per accedere al concorso an- dagli anziani, gli obiettori “fantasma” possano essere sospesi. Non è la
macchinari, per i quali nuale bandito dalla Presidenza del prima volta che a Pollena il servizio civile finisce nell’occhio del ciclone.
servono ampi spazi. Consiglio dei Ministri è di 28 anni) avrebbero dovuto fornire assistenza per Anche il bando dell’anno precedente era stato al centro di roventi pole-
Ieri Ciro Mennella, 38 un totale di quattro ore settimanali. La parziale copertura dell’orario sta- miche da parte egli esclusi dal concorso poiché alcuni degli ammessi era-
anni, è finito in bilito ed in alcuni casi l’assenteismo hanno spinto, in particolare, un uo- no imparentati con componenti della giunta comunale. Assia Filosa
manette raggiunto
dall'ordine di
carcerazione emesso lo TORRE ANNUNZIATA A INAUGURARE LA NUOVA EDIZIONE GLI ALUNNI DELLA MEDIA “EDUARDO DE FILIPPO” DI SAN GIORGIO
scorso 21 maggio dalla
Procura di Torre
Annunziata. Ad
eseguire l'arresto sono
“Scuolamare”, laboratorio didattico nel porto con gli studenti
stati i militari TORRE ANNUNZIATA. Ha “mollato gli ormeggi” dal porto di Torre ambientali della costa vesuviana. In questi giorni sono impegnati nelle
dell'aliquota Annunziata, negli scorsi giorni, "Scuolamare", il laboratorio didattico attività circa 300 alunni provenienti dalle città di San Giorgio a
radiomobile di Torre del Greco. Mennella, che è stato portato al destinato agli alunni delle scuole medie inferiori realizzato in Cremano, Ercolano, Pompei e Santa Maria la Carità grazie al contributo
carcere di Poggioreale, dovrà scontare una pena di un anno, collaborazione con il corso di Biologia delle Produzioni Marine di partecipazione dei relativi assessorati alla Pubblica Istruzione.
cinque mesi e 26 giorni di reclusione e dovrà pagare una multa di dell’Università Federico II di Napoli, che si concluderà domani. Ad Scuolamare 2010 impegna gli studenti in una serie di attività correlate
500 euro essendo risultato recidivo. Non sono mancati momenti di inaugurare la nuova edizione gli alunni della scuola media “Eduardo De al mare, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto con l’ambiente marino e
tensione: sul posto è stata fatta giungere anche un'ambulanza del Filippo” di San Giorgio a Cremano grazie al patrocinio della Città di San i suoi abitanti, riflettere sulla complessità e delicatezza dell’ecosistema,
118 per prestare assistenza al piccolo Maurizio, mentre prima di Giorgio a Cremano attraverso l'assessorato alla Scuola, Infanzia e Gioco acquisire il concetto di biodiversità, trascorrere una giornata a contatto
procedere all'arresto i militari hanno atteso l'arrivo della moglie guidato da Luigi Bellocchio. L’iniziativa, è promossa dall’associazione con la natura, la cultura e le tradizioni locali. Il progetto “Scuolamare”
di Ciro Mennella, assente quando sono giunti sul posto i culturale Esseoesse, un sodalizio che da oltre sedici anni rivolge il suo punta sulla capacità attrattiva del mare e sulla creazione di una
carabinieri. impegno in attività che puntano alla valorizzazione dei beni culturali e "cultura" diffusa tra gli studenti del nostro territorio e di altre regioni.
 12
PORTICI IL LICEO FLACCO “ADOTTA” LA MEMORIA DEL GIOVANE TAGLIALATELA, VITTIMA DELLA CRIMINALITÀ, UCCISO PER UN TELEFONINO
“Vite spezzate”, dossier degli studenti per non dimenticare Claudio
PORTICI. “Dal dolore per la tua vita
spezzata nasce la forza di chi lotta per
un mondo migliore senza violenza”.
Con questa frase incisa sulla targa
della scuola elementare Ristori-Du-
rante e dedicata a Claudio Tagliala-
tela, il giovane napoletano ucciso nel
2003 per il furto di un telefonino, si
apre il dossier elaborato dagli studenti
del liceo “Flacco” di Portici dal titolo “Vite spezzate” e presentato ieri matti-
na a conclusione di una giornata in cui si sono alternati momenti di sport,
di sensibilizzazione sui temi della legalità e di gioia per la premiazione dei
vincitori del quadrangolare di pallavolo. Il momento più toccante quando la
madre di Claudio, la professoressa Nigro, ha spiegato la richiesta dei ragaz-
zi di adottare come scuola la memoria di suo figlio, vittima della criminalità.
TORRE ANNUNZIATA ARRESTATA ANNA MARESCA: DA DUE ANNI PERSEGUITAVA UNA NOTA PROFESSIONISTA, “REA” DI AVER RESPINTO IL SUO AMORE
Stalking lesbo, in cella 42enne
di Mario Esposito
TORRE ANNUNZIATA. Si è perdutamente innamorata di una donna,
ma, di fronte ai suoi dinieghi, l’ha perseguitata, minacciata, insultata
e picchiata.
È una storia di amore molesto, quello che gli agenti del commissaria-
to di Torre Annunziata, coordinati dalla prima dirigente Maria Rosaria
Amato e dal commissario capo Elvira Arlì, hanno scoperto ieri, dopo la
denuncia della vittima.
Era da tempo che Anna Maresca, 42 anni, con parentele di un certo ri-
lievo nell’ambito delle cosche locali, braccava una nota professionista
della città, la cui unica colpa è stata quella di aver respinto la sua “cor-
te”.
Un affronto tanto grave da far perdere le staffe alla 42enne, finita in cel-
la a Pozzuoli, accusata del reato di stalking.
Adesso, dunque, dovrà rispondere ai magistrati della sua condotta e
cercare, se possibile, di ritrovare la serenità perduta. Secondo quanto
si è appreso in una prima ricostruzione dei fatti, la persecuzione an-
dava avanti da un paio di anni, ma temendo conseguenze gravi per sé
e per i familiari la vittima ha sempre evitato di riferire il tutto alle forze
dell’ordine, sperando, forse, che il “calvario” potesse finire da un mo-
mento all’altro.
Le cose, però, come spesso accade in circostanze analoghe, sono an-
date molto diversamente da come la vittima immaginava. La donna ha
infatti tollerato finché ha potuto, subendo, persino, un’aggressione fi-
sica con un oggetto contundente che le avrebbe provocato una ferita
lacero contusa alla fronte, costringendola a ricorrere alle cure dei sani-
tari.
Evidentemente l’unica cosa da fare quando un corteggiamento trava-
lica i limiti della tollerabilità e si trasforma in qualcos’altro è presen-
tarsi al più vicino presidio e sporgere querela, affidandosi alla espe-
rienza di chi è specializzato nella prevenzione e repressione di queste
nuove fattispecie di reato. Ieri l’ennesimo “agguato”.
Stava passeggiando lungo il corso principale, quando è stata affronta-
ta dalla 42enne che ha cominciato a profferire ingiurie e minacce.
Temendo il peggio la professionista si è rifugiata all’interno di un bar
ed ha chiesto l’intervento del 113. Quando gli investigatori sono inter-
venuti sul posto si sono resi subito conto della gravità della situazione,
anche perché la Maresca, nonostante la presenza del personale in di-
visa, avrebbe continuato ad assumere un atteggiamento ostile, mi-
nacciando la vittima di morte.
Di qui il fermo in flagranza di reato. In caserma, poi, la perseguitata è
SORRENTO ALLE 18 IL TAGLIO DEL NASTRO INAUGURALE
Antiquaria, via alla kermesse
Non solo arte in Villa Fondi
PIANO DI SORRENTO. L’incantevole location di Villa Fondi a Piano
di Sorrento ospita la terza edizione della mostra-mercato
“Antiquaria” organizzata dalla Minerva Eventi. Il taglio del nastro è
previsto alle ore 18 di oggi. La mostra mercato resterà aperta fino a
domenica 6 giugno (tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 22, con apertura
dalle ore 10 alle ore 22 dal venerdì alla domenica). Alla cerimonia
inaugurale è prevista la presenza del Sindaco di Piano di Sorrento
Giovanni Russo. I prestigiosi antiquari installeranno i loro stand
espositivi nei saloni di Villa Fondi creando un’atmosfera elegante e
suggestiva. La Minerva Eventi ha selezionato per questa prestigiosa
mostra mercato -tra le più attese del Sud Italia- il meglio del settore,
con un’ampia proposta di mobili e sopramobili, gioielli, quadri,
ceramiche, componenti d’arredo, argenterie, icone, porcellane, libri e
stampe, modernariato tutti rigorosamente controllati e certificati.
Antiquaria a Piano di Sorrento è l’appuntamento primaverile della
Minerva Eventi di Giovanni Cafiero e Pasquale Garofalo esperti nel
restauro e commercializzazione di oggetti d’antiquariato e
nell’organizzazione di eventi d’alta qualità come Ercolano Antiquaria
( ottobre) , Salerno Antiquaria ( marzo), Ti Sposo ( ottobre).
L’antiquariato è di gran moda in questo momento. Aiuta a riscoprire
il gusto del bello per le cose che rendono più bella la nostra vita, a
rivivere le atmosfere di un’epoca passata, a realizzare acquisti
destinati ad aumentare di valore con il trascorrere degli anni. Una
passione a portata di tutti perché partecipando ad Antiquaria sarà
possibile trovare, accanto ad oggetti di grandissimo valore
commerciale, prodotti da poche decine d’euro, capaci comunque di
regalare emozioni agli appassionati ma anche a coloro che vogliono
cominciare ad entrare in questo mondo. Saranno presenti espositori
di prima importanza provenienti da tutta Italia che proporranno i loro
oggetti d’arte ed antiquariato nelle splendide sale di Villa Fondi che
ospita un pregevole museo archeologico , nell’incantevole scenario
della Costa Sorrentina e del Golfo di Napoli.
NAPOLI METROPOLI
Presenti alla giornata il sindaco, Vincenzo Cuomo, il referente di “Libera”
don Tonino Palmese, il responsabile per la legalità del progetto regionale
“Scuole aperte” Leandro Limoccia, la professoressa Fernanda Tuccillo, diri-
gente della scuola “Ristori-Durante” di Napoli, la dirigente dell’istituto ospi-
tante Iolanda Giovidelli ed il suo precedente omologo Aristide Ricci. «In una
canzone di De Andrè – ha detto don Tonino Palmese – dal titolo “Via del
Campo” si dice dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior se
nella metafora dei diamanti si vede il facile guadagno e la vacuità dell’arric-
chimento sulla pelle degli altri, mentre nel “letame” si vedono tutte quelle
vite apparentemente “inutili” e “mediocri”, come può essere quella di ognu-
no di noi, si capisce quanto “splendida e molto più prolifera” è stata la vita
ed il sacrificio di persone come Claudio ed i fiori che la sua vita ha prodotto
sono tutti quei giovani che si impegnano a recuperare ciò che “era” marcio
ed a fare in modo che non “marcisca” mai più nessuna vita». Anche il sin-
daco Cuomo, richiamandosi alle parole di Don Tonino, ha sensibilizzato i gio-
Torre Annunziata. Arrestata una 42enne per stalking
crollata, affidando il suo racconto alle due dinamiche funzionarie che so-
no state chiamare a dirigere il commissariato.
Una esposizione, la sua, intervallata dalle lacrime. Mai avrebbe imma-
ginato di trovarsi in un contesto del genere.
Ma la “corte” spiegata dalla Maresca non le ha lasciato tregua: perché
le ha praticamente rovinato la vita. Un “continuum” di minacce, insul-
ti e quant’altro fino ad arrivare al pestaggio in una delle strade del cen-
tro.
Soltanto ieri pomeriggio la professionista ha trovato il coraggio di ri-
bellarsi ed ha avuto la fortuna di trovare nella prima dirigente Maria
Rosaria Amato e nel commissario capo Elvira Arlì due interlocutrici va-
lide che hanno compreso la portata del suo dramma e l’hanno aiutata
a ritrovare sé stessa, rincuorandola e facendole ritrovare il sorriso do-
po due lunghi anni di sofferenze indicibili.
SORRENTO-CAPRI AL TEATRO TASSO SI CHIUDE LA CAMPAGNA PER LE DIPENDENZE PATOLOGICHE
Con gli alunni a scuola di prevenzione
SORRENTO-CAPRI. Atto conclu-
sivo della campagna di prevenzione
delle dipendenze patologiche che ha
visto impegnati i giovani studenti del-
le scuole della penisola sorrentina e
dell’isola di Capri. Stamattina alle 9.30
presso il teatro Tasso di Sorrento si
svolgerà la manifestazione “Indipen-
denteMente”, ultimo tassello del pro-
getto inserito nelle azioni del servizio
"Centro per la famiglia” del Piano So-
ciale di Zona Ambito Territoriale Na-
poli Tredici, gestito dalla cooperativa
Progetto Sociale, su mandato del consorzio di cooperative sociali Icaro. Un
impegno, quello della campagna di prevenzione “IndipendenteMente”, ini-
ziato nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 e che ha già coinvolto ben
ERCOLANO DOMANI ALLE 21 IN SCENA LA STORIA MATRIMONIALE TRA I DUE REALI RIVISITATA DA GIOVANNI D’ANGELO
Amore e intrighi, Ferdinando e Carolina rivivono a Villa Maiuri
ERCOLANO. Ferdinando e Carolina tornano per una notte a rivivere
in una delle più suggestive dimore del Miglio d’Oro. Il tutto grazie
all’operetta “Carolinerie Ferdinandee”, in programma domani alle
21, in Villa Maiuri. La commedia musicale, scritta e diretta dal
maestro Giovanni D’Angelo ed interpretata dall’attore Salvatore
Esposito, si snoderà su mutevoli scenari: dai balconi al patio, dalle
finestre al cortile, la location verrà utilizzata per regalare maggiore
suggestione all’opera, permettendo agli spettatori di rivivere il sito
storico. Il pubblico assisterà a un racconto teatrale sullo spaccato
familiare della coppia più chiacchierata del Regno delle due Sicilie
mentre l’attore Salvatore Esposito si alternerà in ruoli maschili e
venerdì 28 maggio 2010
vani alla partecipazione sociale attiva: «È dai giovani e dalla scuola – ha det-
to – che nascono le riforme sociali». «Ogni vittima della criminalità – gli ha
fatto eco il professor Limoccia – chiede ad ognuno di noi di fare di più nel quo-
tidiano, non delegando alla politica la soluzione di tutti i nostri problemi. Noi
oggi non sappiamo più essere cittadini protagonisti che vivono la vita con
responsabilità. È questo concetto che ci dobbiamo impegnare a riconqui-
stare». Le conclusioni della giornata, prima della premiazione, sono state la-
sciate alla madre di Claudio, insegnante nella scuola e coordinatrice del pro-
getto portato a termine dai ragazzi: «Ogni volta che si parla di Claudio non
posso non emozionarmi. La capacità dei giovani è sensazionale, basta dare
loro un input e sono capaci di cose grandissime come questo dossier dove
vi sono anche testimonianze toccanti. Quando vedo questi giovani così at-
tivi sui temi della legalità capisco che Claudio vive ancora in ognuno di lo-
ro». I premiati: primo posto al Liceo “Silvestri”, seguono il Liceo “Flacco”,
l’Ipsia “Enriquez” e l’Itc “Carlo Levi”. Angela Saracino
SORRENTO SEQUESTRATA UNA STRUTTURA IN LEGNO
Abusi edilizi in Costiera
Tre persone denunciate
SORRENTO. Abusi edilizi in Costiera sorrentina: tre le persone
denunciate. I controlli degli agenti di polizia si sono concentrati nei
Comuni di Sant'Agnello e Sorrento: nel corso del primo
sopralluogo, sono state denunciate due persone, la proprietaria ed il
committente di un immobile, sul quale erano state realizzate delle
opere murarie in assenza di autorizzazione. Il secondo controllo è
stato invece effettuato a Sorrento, sul tratto costiero della
cosiddetta scogliera Caporiva, adiacente alla zona del porto di
Marina Grande. Gli agenti del Commissariato Sorrento, coadiuvati
dai tecnici del Comune, hanno sottoposto a sequestro una struttura
in legno con alcune parti non previste dal progetto sottoposto ad
autorizzazione comunale. Il titolare, un 56enne di Sorrento,
autorizzato a gestire i lavori in nome e per conto di un'associazione,
è stato quindi denunciato. Non è la prima volta che sentiamo
parlare di abusivismo edilizio nella zona della costiera sorrentina.
Dopo il maxi-blizt dei carabinieri avvenuto a febbraio di quest'anno,
ancora oggi il problema non è stato risolto. Questa volta sono state
fatte tre nuove denunce sempre per lo stesso reato. L'ambiente del
vecchio borgo, della costa, del panorama collinare sorrentino, negli
ultimi decenni, è stato deturpato da una serie di abusi edilizi
(creazione di mansarde, case abusive, espansione su territori non
edificabili di case ed alberghi),
atti solo allo sfruttamento
economico del territorio, e
risanati per merito dell'ultimo
condono edilizio. L'antico rione
di pescatori "marina grande" e
la sua relativa spiaggia, ormai
abbandonata a se stessa, era uno
degli scorci più belli e suggestivi
di Sorrento. Attualmente
rappresenta ancora una
fantastica attrattiva della realtà
sorrentina.
1400 alunni delle scuole medie di primo e secondo grado dei territori della
penisola sorrentina e dell’isola di Capri. Nel corso di incontri e confronti gli
studenti hanno avuto modo di approfondire le tematiche relative alla cultu-
ra della salute e ai pericoli in cui si incorre assumendo condotte a rischio do-
vute alla dipendenza da alcool, droghe e gioco d’azzardo. Alla campagna di
prevenzione ha partecipato attivamente la polizia di Stato. Sono stati infat-
ti promossi, durante i mesi estivi, vari incontri con i dirigenti dei commis-
sariati di polizia di Sorrento e di Capri, Antonio Galante e Stefano Iuorio, cre-
ando un’occasione di confronto e dialogo con i ragazzi per informarli sugli
aspetti legali e sanzionatori connessi all’uso e all’abuso di alcol, fumo e altre
sostanze. Attraverso la loro esperienza, gli studenti sono stati i protagonisti
della campagna di Prevenzione, grazie alla produzione di poesie, racconti e
slogan contro le dipendenze ed è prevista, per ogni scuola, una rappresen-
tanza degli studenti alla manifestazione di oggi al teatro Tasso di Sorrento
che si concluderà con la premiazione dei lavori migliori, selezionati tra quel-
li realizzati dagli alunni delle scuole coinvolte. Giuseppe Catuogno
femminili, nobiliari e servili in un percorso teatrale musicato,
dinamico, irriverente, ironico e di spessore storico culturale, che
porterà il pubblico a interagire con lui e molto spesso a sentirsi
invitati a una “nobil festa” a Corte. Sarà ricostruita la storia
matrimoniale tra i due reali, enfatizzando le loro caratteristiche più
note, ma caricando i personaggi di sarcasmo. Il regista Giovanni
D’Angelo definisce lo spettacolo: «una prova attoriale con storia,
musica, lazzi, tradizione e immaginifico popolare. Uno spaccato
goliardico su personaggi che hanno segnato il nostro retaggio
culturale».
ansar