ISSN (pubblicazione online): 2531-615X
MASCHERINE
PER LA TUA SICUREZZA
albapremium.it
Martedì 12 maggio 2020 € 1,50
Anno LV - Numero 130
Se stava bene in Africa, perché è tornata?
SILVIA, STORIA ASSURDA
Rapita da una banda di tagliagole, è riapparsa convertita, sorridente, col nome di una sposa
di Maometto e convinta di essere stata libera. Pagare per una giravolta del genere è beffardo
I suoi aguzzini avevano massacrato 143 studenti keniani in quanto cristiani
Serve trasparenza
Due o tre cose
che non sappiamo
della ragazza
VITTORIO FELTRI
Quando muore un carabiniere o un poli-
ziotto mentre compie il suo dovere in
cambio di uno stipendio da fame, le isti-
tuzioni se la cavano con un telegramma
alla famiglia. Ciò succede da sempre,
non soltanto in questo periodo, per cui
l’attuale governo non si può ritenere
che sia molto peggiore dei precedenti.
Tuttavia, la vicenda di Silvia Romano ha
un contenuto particolarmente scandalo-
so, meritevole di una chiosa.
La ragazza è partita per il Kenya desi-
derosa di aiutare i bimbi neri. Scelta ge-
nerosa e da applaudire. Poi è stata rapi-
ta da una banda che l’ha rivenduta ad
un’altra banda in un rimpallo disgusto-
so. È rimasta prigioniera per circa un
anno e mezzo, arco temporale durante
il quale le sue sorti sono state dimentica-
te dall’opinione pubblica e forse pure
da chi avrebbe dovuto interessarsene.
Ella è sparita e su di lei è caduta una
coltre impenetrabile di silenzio. Finché
non si è giunti a una sorprendente con-
clusione della misteriosa storia.
All’improvviso è arrivata la notizia
che la fanciulla è stata liberata per inter-
cessione dei servizi segreti turchi e so-
mali, i quali avrebbero pagato ai seque-
stratori 4 milioni e passa (c’è chi dichia-
ra 40) a titolo di riscatto. Silvia, (...)
segue ➔ a pagina 3
BARBUTO - GOTTARDO
MORIGI - SALLUSTI ➔ alle pagine 2-3-4-5
Manuale per non fare confusione con le malattie
Come distinguere le allergie
dai sintomi del Coronavirus
MELANIA RIZZOLI I MISTERI DEL TUFFATORE
Tempi duri per gli allergici. Non
potrebbe esserci momento peg-
Quanti segreti
giore per starnutire di continuo in
pubblico in queste settimane nel-
a Paestum
le quali sussiste ancora l’epide-
mia da Coronavirus, (...)
nella tomba
segue ➔ a pagina 10
albapremium.it
DIRETTORE VITTORIO FELTRI
OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
FILIPPO FACCI RENATO FARINA
Ogni governatore farà a modo suo
C'è poco da aggiungere. Ma c’è molto da chie- Silvia “Aisha” Romano ha comunicato la sua
dersi. Lo Stato ha dato quattro milioni di euro
a dei terroristi islamici (qualsiasi gruppo sia,
conversione all’islam. Viva la libertà, sono af-
fari di coscienza. Eppure non si può ridurre
Conte cede alle Regioni
sono jihadisti) per farci riavere una cittadina
italiana di nome Silvia Romano, (...)
quanto è accaduto sotto i nostri occhi a una
questione di credo personale. (...)
Da lunedì negozi aperti
segue ➔ a pagina 2 segue ➔ a pagina 5 SALVATORE DAMA
Alla fine le Regioni vincono il braccio di
ferro con il governo. Saranno loro a decide-
re sulle riaperture delle attività commercia-
L’attrice: «Ho avuto solo il c...». E perde fan li. L’esecutivo detterà le linee guida e si ter-
rà il diritto di blindare tutto (...)
IL LATO UMANO DI ASIA ARGENTO segue ➔ a pagina 7
Alle donne non piace vedere l’eroina del #metoo che esibisce il didietro
Il “Rilancio” è solo dei clandestini
I profughi contano più
delle imprese in crisi
SANDRO IACOMETTI
Ci mancavano i migranti. Dopo aver perso
settimane a decidere dove piazzare i 55 mi-
liardi di deficit aggiuntivo (e non è affatto
detto che il tempo (...)
segue ➔ a pagina 6
Blitz tentato sui finanziamenti
I partiti volevano gli aiuti
prima delle aziende
PIETRO SENALDI
COSTANZA CAVALLI l’entusiasmo dei suoi fan, era stata ignorata dal- Hanno provato ad anticipare di cinque me-
le cronache. Risultare invisibile non l’ha mai si i soldi del finanziamento pubblico ai par-
L’ultima notizia (capirai) su Asia Argento, cioè rallegrata, dev’essere questo il motivo per cui titi nello stesso provvedimento che dovreb-
un primo piano pubblicato su Instagram del ieri la Argento ha postato un minivideo in cui be stanziare, con un ritardo di tre mesi, gli
suo posteriore vestito con un costumino ani- lamenta di aver perso tremila (...) aiuti alle imprese. Ci hanno provato sul se-
malier fucsia, era di tre giorni fa e, fatto salvo segue ➔ a pagina 13 rio, sono stati scoperti, (...)
segue ➔ a pagina 9
Da allora in poi il titolo è andato ai soliti ricchi
Lo scudetto del Verona nell’85
fu l’ultimo esempio di calcio vero
BUONA TV A TUTTI ALESSANDRO GONZATO
Il salotto «Dovevo essere nella mia casa di
Bardolino già da una settimana e
è il nuovo invece sono qui a Copenaghen a
non fare un cazzo. Lavoro in tivù,
cinema ma il calcio è fermo, non ci sono
trasmissioni. Ho voglia (...)
PAOLO ISOTTA ➔ a pagina 19 MAURIZIO COSTANZO ➔ a pag. 20 segue ➔ a pagina 23
Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50
2 martedì PRIMO PIANO
12 maggio
2020
SILVIA, STORIA ASSURDA
Un’ingenua umiliata dall’islam
Lo Stato chieda i danni alle Ong
Era partita per aiutare i bimbi, ha finito con l’aiutare gli adulti che vogliono farci fuori
Ha il diritto di essere felice perché è sopravvissuta, ma chi parla di libertà religiosa è folle
segue dalla prima
FILIPPO FACCI
(...) una lombarda un po’ sciroccata che an-
ni fa era partita per il Kenia ufficialmente
per aiutare dei bambini di pelle scura ma
che alla fine ha aiutato solo degli adulti di
pelle scura cucinando per loro, e infine ar-
ricchendoli con il riscatto pagato, così da
aiutarli virtualmente a farci la nostra pelle
bianca.
È partita magra e vestita all’occidentale e
dopo diciotto mesi è tornata cicciona e ve-
stita con un barracano islamico verderame
da passeggio perché, ecco, intanto si è con-
vertita «per libera scelta» (dice lei, e ripeto-
no i cretini) mentre la verità è che altrimen-
ti i carcerieri l’avrebbero ammazzata. Con
calma, ma l’avrebbero fatto. Lei, di ritorno,
poteva cambiarsi, rimettersi degli abiti de-
centi prima di scendere dall’aereo e proce-
dere alla sfilata di liberazione: se non l’ha
voluto fare è stato per esibire la rinnovata
condizione che intanto continua, ieri spie-
gavano che il palandrone non se l’era anco-
ra tolto, avrà i ragni sotto. Ma scritta così è
becera.
Allora citiamo un rispettato collega della
Stampa, Domenico Quirico, che anni ad-
dietro si è ritrovato in condizioni analoghe,
e ha spiegato come funziona. Un po’ di le-
gittimo terrore, di disorientamento, poi ti
propongono cordialmente di cambiare il
tuo nome e di assumerne uno musulma-
no. In pratica è un obbligo: ti lavorano l’ani-
ma con tiepidezza orientale mentre altri,
più praticoni, si muovono per il riscatto ma
senza fretta, perché il tempo fa crescere le
azioni, permette di giocare al rialzo e al tem-
po stesso c’è da fare un lavoro complicato
in cui loro bravissimi: salvare una miscre-
dente dal peccato così da farle varcare lo
stipato paradiso dei giusti. Per incassare c’è
tempo, per ammazzarla pure.
UNA NUOVA IDENTITÀ
Beh, succede che in genere accettano tut-
te. In genere subito. Una come Silvia Roma-
no magari anche prima. Capiscono tutte
che il loro vecchio nome non esiste più,
mentre se accetti morbidamente una nuo-
va e fluida identità (la cui ricerca è già spes-
so il fondamento della partenza e della fu-
ga: la ricerca di un altrove che spinge tante
novizie o novizi a partire alla cazzo) ecco
che cessa di esistere anche ogni violenza,
ogni malaria, ogni benda sugli occhi, ogni
trasferimento terrorizzante. Ed è un sollevo
immediato, per cominciare. La conversio-
ne, già. Mica l’hanno costretta. L’hanno sca-
raventata giù da un aereo e lei stava per
fracassarsi al suolo, ma tirando una leva si
sarebbe aperto un paracadute: è lei che ha
tirato la leva, è stata una sua libera scelta,
no?
Poi che fanno? Poco. E lentamente. Ti
dicono che devi pregare: e che problema
c’è. Tu preghi. Lo fai. Obbedisci. Se in un
angoletto della tua corteccia cerebrale con-
servi una porzione di insincerità, cioè pre-
servi l’auto-racconto secondo il quale stai
solo fingendo, beh, in fondo a loro sai che
gliene frega. Sanno che si consumerà a po-
co a poco, talvolta in un niente. Il lavaggio
dei cervelli brevi ha tempi molto brevi, so-
prattutto se metti l’ammorbidente. Accetta-
re la tua nuova condizione è come poter
chiudere gli occhi e assopirsi dopo una tor-
tura fatta di luce freddamente vivida: chi eri
tu? Chiunque sia ora, tu, questa tua nuova
identità sta già meglio. Non è una conver-
sione: è un annullamento.
Siamo nella dimensione Jihad: le donne
non esistono. Se esistono devono fabbrica-
re figli da mandare al massacro, finire schia-
ve in qualche mercato, farsi carne da pene-
trazione, finire lapidate per il singolo adulte-
rio di adùlteri seriali e culturali, magari farsi
esplodere e ringraziare per il privilegio, op-
pure, ecco: andarsela a cercare e farsi rapi-
re come una deficiente partendo da
quell’occidente dove chiamano «Stato» del-
le entità disposte a pagare per riavere – che
spasso – una misera una donna, una ine-
sauribile incubatrice di martiri. Una misera
donna che ha dovuto cancellare ogni me-
moria per sostituirla con una soffice violen-
za, l’unica che ora gli resta. Se le chiedi di
cancellarla, non le resta niente. Come chi,
sperduto per anni in una foresta, dapprima L’arrivo di Silvia Romano, ieri pomeriggio, nella
ti racconterebbe che è diventata un’anima- sua casa di Milano, quartiere Casoretto. La
le, che qualsiasi bestia ora è diventata sua ragazza si è fatta largo a fatica in mezzo alla
amica. Diamole tempo. E biasimiamo chi folla di giornalisti (LaPresse)
le vuole bene e basta, senza tirar fuori cazza-
te sulla libertà religiosa, per favore. Non
c’era nessuna libertà. E quella non era reli-
gione. Povera ragazza.
Il giallo della cifra
QUELLA PALANDRANA LE ANDAVA TOLTA
Silvia Romano è uscita fiaccata e rinco-
glionita da una prigionia di un anno e mez-
Il riscatto è costato 40 milioni?
zo e da pressioni che tutti i racconti del
mondo non possono nemmeno farci im-
maginare, una che ora sorride perché sa di
essere viva e salva (qui, in Italia) ma che
Soldi divisi tra turchi e somali
andrebbe annoverata, almeno per ora, tra i AZZURRA BARBUTO work e attendendo Romano taro, a donare 50 milioni di
soggetti incapaci di intendere e di volere. in aeroporto. Avrebbe dovu- euro alla Tunisia, nazione
Non riesce a smettere di sorridere perché è ■ Manca uno zero alla ci- to giovarne l’immagine del che continua a consentire ai
viva, e da quella bocca, intanto, lasciatela fra che costituirebbe l’am- premier, il quale ci tiene par- tunisini di raggiungere clan-
dire ogni cazzata che vuole. Non conta. Chi montare del riscatto versato ticolarmente ad apparire e destinamente l’Italia proprio
le voleva bene è chiaro che continua a voler- per riportare Silvia Romano proporsi quale salvatore dalle sue coste. Ma Gigino si
gliene. Chi manco la conosceva e straparla a casa. Si dice che lo Stato dell’Italia e dei suoi cittadini, è rivelato generoso anche
di libertà religiosa è roba da sanatorio, non abbia sborsato 4 milioni di se non addirittura del globo, con la Cina, a cui ha inviato
c’è neanche da discutere. euro, ma – stando a quanto («avvocato del popolo» era tonnellate di mascherine
Ma noi, lo Stato? Lo Stato fa lo Stato, an- ci rivelano agenti dei nostri troppo riduttivo), tuttavia pur essendo a conoscenza
che questa è realpolitik, anche utilizzare i servizi – sarebbero ben 40 i egli non ne esce affatto bril- che lo stivale si trovava in
servizi segreti e buttare via soldi per una milioni che abbiamo elargito lantemente. emergenza sanitaria dichia-
nostra cittadina, anche sporcarsi le mani e al fine di liberare la milanese In un periodo di crisi sen- rata fino a fine luglio. Specifi-
servirsi di un intermediatore scandaloso da una prigionia che lei stes- za precedenti, in cui sono sal- chiamo peraltro che la Cina
che intanto lasciava morire tre giornalisti in sa nega di avere subito. L’Ai- tati 500 mila posti di lavoro, e è responsabile della diffusio-
carcere come dei Bobby Sands: parliamo di se (Agenzia informazioni e si- le imprese chiudono e ser- ne del virus da Wuhan al re-
Recep Tayyp Erdogan, uno che straparla di curezza esterne) in questa peggiano mise- sto del mondo,
Europa e manda in giro la moglie col viso operazione non è stata in pri- ria e disperazio- non avendo in-
coperto. Le domande sono quelle di sem- ma linea, bensì ha agito in ne, regalare a formato tempe-
pre: che dovremmo fare se rapissero una funzione di supporto, poiché spietati crimina- stivamente il si-
Silvia Romano alla settimana? Sovvenzio- sono stati i servizi turchi e li 40 milioni per stema internazio-
nare a vita il Jihad, istituire dei costosi Era- quelli somali, che non han- fare rincasare nale di ciò di cui
smus esistenziali per chiunque abbia pro- no arrestato nessuno dei re- una italiana, la era consapevole:
blemi col proprio io, salvo vedercelo resti- sponsabili, a trattare e farsi quale radiosa ci altissima trasmis-
tuire lobotomizzato? Solo per Aldo Moro, consegnare l’ostaggio. I 40 racconta che sibilità del Co-
in Italia, non si tratta? Lo Stato faccia lo milioni sarebbero appunto dove stava se la vid-19 da uomo
Stato. Quella palandrana gliela dovevano stati divisi tra turchi e somali passava alla a uomo e relati-
togliere prima che scendesse dall’aereo. Al i quali a loro volta hanno pa- grande e che i Luigi Di Maio (LaPresse) va pericolosità.
diavolo le Ong, al diavolo i viaggi organizza- gato i sequestratori. Ma per- suoi aguzzini Insomma, l’Ita-
ti dell’incoscienza. Fatelo pagare a Silvia Ro- ché Silvia è saltata fuori pro- erano dolcissimi e che la loro lia finanzia i terroristi islami-
mano, il riscatto, o a chi ce l’ha mandata. prio ora? Perché le trattative religione, che ci definisce «in- ci e premia altresì chi ci con-
Fatele pagare, alle Ong, anche le perizie sono andate in porto adesso fedeli», è più giusta della no- danna alla rovina sanitaria
neurologiche che saranno sicuramente di- e non prima? E la scelta del stra, più che un successo è ed economica. Basterebbe
sposte. Si perdoni l’analogia alpinistica, ma giorno della festa della mam- un fallimento col botto. questo per delegittimare
un cretino che cerchi di scalare il Cervino, ma per ricongiungere madre Conte e Di Maio che domeni-
dal niente, poi i soccorsi dovrà pagarseli lui. e figlia dopo 18 mesi è una ANOMALIA ITALIANA ca se ne stavano felici in aero-
A meno, ecco, che sia iscritto al Cai. Ma lo casualità? porto per accogliere come
Stato non è il Cai. Lo Stato non è un’assicu- È una anomalia tutta italia- A noi sembra che questa fosse una eroina ed abbrac-
razione sull'idiozia. Io le montagne le scalo, na che il nostro presidente classe politica, attualmente e ciare l’islamica Silvia, le cui
ma non mi sono mai iscritto al Cai, e pro- del Consiglio seguiti a mante- non ancora a lungo al gover- imprudenze ci sono costate
prio per questo: perché voglio sentirmi ita- nere la delega ai servizi segre- no, con troppa facilità utilizzi la bellezza di 40 milioni di eu-
liano ma non per questo irresponsabile. ti e senza dubbio – bisogna il denaro pubblico per scopi ro. C’è poco da festeggiare e
Chiusa la trascurabile analogia. A Silvia Ro- riconoscerlo – Giuseppe Con- che poca attinenza hanno di cui essere orgogliosi: l’Ita-
mano, quella palandrana di merda, doveva- te ha dei “meriti” in questa con il bene della collettività, lia ha perso, questa è la vitto-
no scagliarla giù dall’aereo. Altro che darle faccenda. Ed egli stesso ha almeno quella italiana. Di re- ria di Erdogan e anche di
una scorta. voluto intestarsi il risultato cente è stato il ministro degli Al-Shabaab.
© RIPRODUZIONE RISERVATA mediante post sui social net- Esteri Luigi Di Maio, ex bibi- Aisha, così vuole essere

chiamata ora la fanciulla, la
quale come Giulietta ha «rin-
negato il padre», ossia la pa-
tria, «e pure il nome», non è
scesa dall’aereo che l’ha ri-
condotta nel Belpaese sven-
tolando la bandiera italiana
e ringraziando la sua terra na-
tia. Macché. L’unica cosa
che sventolava erano le sue
vesti islamiche che la copri-
vano da cima a fondo e che
ella non ha voluto in alcun
modo togliersi, specificando
questo ferreo proponimento
non appena è giunta presso
la nostra ambasciata in So-
malia. Va da sé che non sussi-
ste alcun valido motivo per
perquisire un ostaggio appe-
na tratto in salvo (peraltro
una donna islamica non si fa
mettere le mani addosso e si
è più restii nel perlustrarla),
quindi noi ignoriamo se Sil-
via sotto quei metri e metri
di stoffa abbia nascosto qual-
che strumento che possa age-
volarle le comunicazioni con
i suoi cortesi sequestratori, ai
quali appare addirittura affe-
zionata e che difende, in pre-
da a quella che si conferma
essere a tutti gli effetti una
“sindrome di Stoccolma”.
«Mi hanno sempre trattata
con grande umanità», pun-
tualizza la giovane. Resta per-
plesso l’ascoltatore, il quale
non può fare a meno di chie-
dersi cosa ci sia di umano in
una banda che con la violen-
za ti rapisce, ti punta armi ad-
dosso, ti tiene lontana dai
tuoi intimi affetti per quasi
due anni, sradicandoti dalla
tua esistenza, privandoti di
tutto, persino della tua identi-
tà, oltre che dei tuoi più ele-
mentari diritti.
Silvia è tornata, ma il suo
spirito rimane incatenato lag-
giù, probabilmente insieme
al suo cuore. E non è escluso,
semmai è altamente probabi-
le, che ella possa partire pre-
sto per raggiungere i luoghi
cari della sua detenzione e
coloro che l’hanno schiaviz-
zata ma sempre «con grande
umanità». Aisha infatti di-
chiara: «Voglio stare per un
po’ con la mia famiglia». Per
un po’.
ZONE D’OMBRA
Durante la prigionia Roma-
no si è convinta che, abbrac-
ciando l’islam, avrebbe potu-
to salvarsi la pelle. E lo ha fat-
to. Tuttavia, ora questa farsa
dovrebbe terminare, invece
non termina. E non sembra
più un escamotage per non
morire, bensì un convinci-
mento profondo e radicale,
frutto di un assiduo e ben ese-
guito lavaggio del cervello.
La fanciulla sarà sicura-
mente monitorata. La procu-
ra di Roma intanto ha aperto
un fascicolo poiché ci sono
troppe zone d’ombra e la ma-
gistratura intende fare luce.
Aisha, nome della moglie
prediletta di Maometto, ha
lasciato un compagno in Afri-
ca? E chi è costui? Sono vere
le voci che la davano sposata
con uno dei suoi rapitori?
Pd e M5s si sono giocati
una carta perdente per acqui-
stare credibilità in un mo-
mento in cui la stanno consu-
mando. Un ritorno di imma-
gine da 40 milioni di euro,
che ci ha mostrato soltanto
una cosa: gli italiani in patria
non valgono nulla, ma
all’estero qualcosa valgono.
Sia per i terroristi che per chi
ci governa.
Prepariamoci ad altri se-
questri di concittadini. Del re-
sto, sono affari che, a quanto
pare, rendono parecchio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DI NUOVO A CASA
Il rientro è un assembramento
e in tanti storcono il naso
La cooperante si fa largo tra la folla per entrare nella sua abitazione di Milano
Il parroco: siamo felici. Il macellaio (islamico) del quartiere già la chiama Aisha
LORENZO GOTTARDO
■ Un minuto di saluti rivol-
to a giornalisti e vicini di casa
affacciati alle finestre. Giusto
il tempo di sporgersi dal bal-
cone, mentre lungo la via
qualcuno gridava: «Bentorna-
ta a casa!». Così si è conclusa
la giornata di ieri per Silvia
Romano, la cooperante italia-
na liberata lo scorso 9 mag-
gio a Mogadiscio dopo aver
trascorso 18 mesi come pri-
gioniera del gruppo terrori-
sta jihadista di Al-Shabaab.
Una giornata che ha anche
segnato il ritorno della 24en-
ne a Milano e, soprattutto,
nel quartiere del Casoretto
dove la ragazza è cresciuta e
dove in molti stavano aspet-
tando di riabbracciarla. A co-
minciare dal parroco della vi-
cina chiesa, don Enrico Pa-
razzoli, che si dice «felice di
poter ricevere una brutta no-
tizia dopo un così brutto pe-
riodo», fino al proprietario
della macelleria islamica di
via Casoretto che festeggia il
ritorno di «Aisha». Poi i picco-
li mazzi di fiori, le lettere e
anche un peluche appoggia-
to davanti all’ingresso della
palazzina, mentre dall’altro
lato della strada era appeso
un grande striscione appeso
con su scritto: «Perdona l’uo-
mo». Questa l’accoglienza fe-
stosa tributata a Silvia Roma-
no dagli abitanti del quartie-
re. Non da tutti, però, dal mo-
mento che qualche voce criti-
ca si è alzata. Come una si-
gnora di 70 anni che, trovan-
dosi di fronte i numerosi gior-
nalisti in attesa sotto casa del-
la ragazza – circa un centina-
io in una situazione di vero e
proprio assembramento –,
commenta: «Tutta questa fol-
la per una imbecille. E ri-
schiate pure di contagiarvi».
Sotto scorta dei carabinie-
ri, Silvia arriva verso le 17 del
pomeriggio, accompagnata
dalla madre e dalla sorella,
ed entra immediatamente
nel portone della palazzina li-
mitandosi a rispondere con
un «Non posso» alle doman-
de che le vengono rivolte. Poi
arriva il momento dei saluti
dal balcone prima che la ra-
gazza si chiuda in casa dopo
il lungo viaggio cominciato,
in tarda mattinata con la par-
tenza da Roma.
IL MISTERO DEL DIARIO
Il silenzio scelto da Silvia
Romano non è, però, servito
a placare le polemiche attor-
no alla vicenda di cui è stata
protagonista. In particolare,
aver rivelato la sua conversio-
ne all’Islam, avvenuta nel cor-
so della prigionia, ha portato
alcuni a dubitare della reale
situazione di pericolo vissuta
PRIMO PIANO
Silvia si affaccia alla finestra di casa sua a salutare la folla (LaPresse)
Serve trasparenza
Due o tre cose
che ignoriamo di lei
segue dalla prima
VITTORIO FELTRI
(...) sempre stando alle ri-
costruzioni ufficiali, a que-
sto punto finalmente scar-
cerata, è rientrata in Italia.
Si festeggia, si esulta, ben-
ché non si comprenda co-
sa sia in realtà accaduto.
La milanese, quando scen-
de dall’aereo a Ciampino,
è sorridente, contenta, ov-
vio. Indossa un vestito alla
moda islamica, una palan-
drana di dubbio gusto, e
questo è normale. Una
che è stata reclusa 18 mesi
nei covi segreti dei terrori-
sti non era in grado di sfog-
giare un abbigliamento
migliore.
Poi però la signorina af-
ferma di avere soggiorna-
to bene nelle celle musul-
mane, di aver trascorso in
Africa giorni divini al pun-
to di essersi convertita alla
religione di Allah. Ha letto
il Corano e ha capito che i
musulmani hanno ragio-
ne. Niente di sconvolgen-
te, avviene di innamorarsi
dei carcerieri e dei loro co-
stumi. Pare addirittura
che Silvia si sia sposata feli-
cemente con uno di essi.
E a questo punto scatta la
domanda: se tutto il pre-
sente racconto è veritiero,
per quale motivo lo Stato
si è mobilitato allo scopo
di agevolare il rimpatrio di
una tizia che era a suo
agio in compagnia dei ter-
roristi intenti a sfruttarla
per incassare denaro no-
stro? Tutti noi eravamo si-
curi che Romano fosse sta-
ta sollevata dall’incubo
della reclusione e invece
abbiamo scoperto che la
sua detenzione era una
specie di paradiso terre-
stre. Pertanto non c’era ra-
gione di ricondurla in pa-
tria, a un prezzo salato, al
solo fine di permetterle di
riabbracciare i genitori
per qualche settimana,
coltivando nel cuore la
brama di migrare di nuo-
vo nel continente nero do-
ve ha realizzato le sue aspi-
razioni spirituali.
Mi appare assurdo e pa-
radossale aver salvato una
giovane donna che simpa-
tizza per coloro che l’han-
no imprigionata e tratte-
nuta sotto le grinfie islami-
che.
Mi auguro che Silvia ab-
bia parlato a vanvera e
smentisca, ritrovando se
stessa, ciò che in un atti-
mo di follia ha dichiarato.
Se non sarà così, Conte e
la sua corte dei miracoli
dovranno spiegarci che
razza di operazione han-
no finanziato coi nostri
quattrini. Chi vivrà vedrà.
In questa commedia qual-
cuno si è comportato da
autentico deficiente. Sco-
priamolo. L’importante è
che si faccia in fretta chia-
rezza e si identifichino le
responsabilità. Quello che
è stato narrato fino adesso
con toni trionfalistici non
basta a tranquillizzarci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
martedì
3
12 maggio
2020
dalla ragazza. Proprio per
questo motivo, infatti, il Co-
dacons ha fatto appello alla
Corte dei Conti perché si «fac-
cia luce su una vicenda con
troppe zone d’ombra», ag-
giungendo anche la richiesta
di interrogare in merito tutti
gli agenti dei servizi che han-
no trattato coi rapitori per ac-
certare la reale minaccia di
morte per la 24enne.
Il diario su cui Silvia Roma-
no ha descritto i suoi giorni
di prigionia in Somalia sareb-
be un tassello fondamentale
per dissipare questi dubbi:
quelle pagine potrebbero
conservare informazioni sui
movimenti della cooperante,
i luoghi di reclusione e la du-
rezza della prigionia, stabi-
lendo così se vi fossero, o me-
no, i requisiti per il pagamen-
to di un riscatto. Ma l’oggetto
è rimasto nelle mani dei rapi-
tori e, almeno al momento,
la rogatoria internazionale in-
viata dalla procura di Roma
per ottenere la collaborazio-
ne delle autorità somale nel-
le indagini non ha ricevuto ri-
sposta. Le parole di ieri del
procuratore generale della
Somalia, Sulayman Maxa-
med Maxmuud, che si dice
«interessato a ottenere il so-
stegno dell’Italia» per appro-
fondire la vicenda Romano,
potrebbero portare a nuovi
sviluppi nel corso di breve
tempo.
GESTIONE DELLA NOTIZIA
«Quando si libera dopo 18
mesi di prigionia una ragaz-
za di 24 anni è il momento
della festa. Poi, certo, qual-
che domanda deve avere
una risposta», è il commento
critico del leader della Lega
Matteo Salvini. Un attacco su
come è stata gestita la notizia
della liberazione della ragaz-
za condiviso anche da Gior-
gia Meloni di Fratelli d’Italia:
«Dobbiamo essere contenti
per una nostra connazionale
che rientra a casa, però ades-
so lo Stato italiano deve di-
mostrare che sarà implacabi-
le con suoi sequestratori.
Non possiamo correre il ri-
schio che, in giro per il mon-
do, si possa ritenere remune-
rativo rapire un italiano».
La replica del governo at-
traverso le parole del mini-
stro degli Esteri, Di Maio:
«Grazie all’impegno di don-
ne e uomini dello Stato oggi
Silvia è tra le braccia della
sua famiglia. E questa è l’uni-
ca cosa che conta. Adesso,
per favore, un po’ di rispet-
to», smentendo poi un possi-
bile scontro tra il suo ministe-
ro e il presidente Giuseppe
Conte su come gestire l’an-
nuncio della liberazione.
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4 martedì PRIMO PIANO
12 maggio
2020

LA CONVERSIONE
Se la cooperante
adesso cambia idea
rischia la vita
Nei Paesi musulmani l’apostasia spesso porta al patibolo
In Pakistan migliaia di cristiane vengono costrette
a sposare maomettani. E pure da noi la sharia fa vittime
ANDREA MORIGI
■ Farsi “turchi” è facile. Sem-
mai il percorso a ostacoli è
quello inverso. Chiedere il Bat-
tesimo, per un musulmano, è
una scelta da valutare con pru-
denza, non soltanto nei Paesi
a maggioranza islamica dove
è proibito dal codice penale,
talvolta con la condanna a
morte, ma anche qui in Italia.
Per alcuni è l’inizio di un calva-
rio.
Rachida Rida lo ha percorso
fino alla fine, ammazzata a
martellate dal marito il 19 no-
vembre 2011 a Sorbolo Levan-
te di Brescello, in provincia di
Reggio Emilia, perché frequen-
tava la parrocchia ed era di-
ventata cristiana. Il suo cada-
vere è rimasto 51 giorni in una
cella frigorifera perché nessu-
no lo reclamava: un’apostata
non fa più parte della comuni-
tà islamica, quindi non si sape-
va dove seppellire quella «don-
na coraggiosa che nessuno vo-
La scheda
APOSTASIA
■ Per la sharia - la legge
coranica - l’abbandono
dell’islam per un’altra religio-
ne è un delitto punibile con
la pena capitale. Quelle nor-
me sono entrate anche nei
codici penali di molti Paesi a
maggioranza islamica.
VITTIME
■ Per un musulmano è pe-
ricoloso convertirsi al cristia-
nesimo anche in Italia, come
testimonia la tragedia di Ra-
chida Rida, uccisa dal mari-
to in provincia di Reggio Emi-
lia nel 2011 perché aveva ri-
cevuto il battesimo.
leva accogliere e che tutti ave-
vano paura di toccare, come
fosse infetta» scrive Souad
Sbai in Rachida. Un’apostata
«Silvia è più libera adesso o
prima?», si è chiesto in un
post il leghista Morelli. E la
sinistra adesso lo attacca
in Italia, (Alter Ego, 2016) che
ripercorre la vicenda della
35enne madre di due figlie, im-
migrata dal Marocco.
ANIME CLANDESTINE
Quel martirio subìto per
aver abbracciato la fede cattoli-
ca ancora ci parla di «un’ani-
ma clandestina», il cui corpo è
stato infine portato in Maroc-
co dai genitori, dopo un fune-
rale nella moschea di Brescel-
lo. Mohamed El Ayani, l’assas-
sino, sta scontando una pena
di 30 anni in carcere. Le altre
due vittime della tragedia, le
figlie, sono state affidate dal tri-
bunale dei minori di Bologna
a una famiglia italiana e cristia-
na, nonostante il parere con-
trario dei musulmani locali
che pretendevano per le super-
stiti un’educazione coranica.
Qui non siamo mica in Paki-
stan dove, come spiega l’avvo-
catessa cattolica Tabassum
Yousaf ad Aiuto alla Chiesa
che Soffre, «ogni anno almeno
mille delle nostre ragazze ven-
gono rapite, violentate, obbli-
gate a convertirsi all’Islam e
costrette a sposare i loro aguz-
zini», senza che i tribunali loca-
li abbiano nulla da obiettare.
Anzi, con il pretesto della pan-
demia da coronavirus, si sta
consumando «un ricatto: “se
vuoi il cibo, diventa musulma-
no”, dicono», secondo la de-
nuncia raccolta dall’agenzia
Fides di James Paul, cattolico,
presidente dell’associazione
dei docenti delle minoranze
religiose del Pakistan.
Altro che decisioni indivi-
duali, spontanee e insindaca-
bili. Tanto più che chi esercita
il proprio diritto, come ha fat-
to Silvia Romano, paradossal-
mente finisce per negarlo, con-
vertendosi all’islam che non ri-
conosce i diritti dell’uomo e so-
prattutto della donna.
DIRITTI NEGATI
La libertà religiosa, teorica-
mente, è tutelata dalla Costitu-
zione italiana. Ma le minacce
sono all’ordine del giorno per
gli egiziani entrati nel cristiane-
simo copto. Tanto che a Roma
è stato fondato il centro La Ca-
sa Futura, per ospitare un cen-
tinaio di uomini e donne pro-
venienti dai centri di acco-
glienza per stranieri, nei quali
parlare arabo e non professa-
re allo stesso tempo l’islam
espone a pesanti ritorsioni.
Vivere come nelle catacom-
be dei primi secoli cristiani, in
Italia, non è una scelta, ma
una necessità, che comporta
un alto grado di riservatezza
dei comportamenti. Il sito ami-
cidilazzaro fornisce anche un
manualetto, dove consiglia di
non comunicare nemmeno ai
parenti e ai mediatori culturali
il proprio cambiamento. E av-
verte che è meglio andare a
messa in una chiesa dove non
si è conosciuti, per non finire
additati come traditori.
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C R
IS RATU
G
NE
IZIOITA
#MILANOCAPITALI
2020
Quattro grandi convegni interattivi e multimediali per riaccendere il motore di Milano e dell’Italia
11 - 14 maggio 2020
 Martedì 12 maggio, ore 10.00 - 13.00
CAPITALI PER IL MATTONE. COME CAMBIANO I PROGETTI, LE VALUTAZIONI E IL FINANZIAMENTO DEL REAL ESTATE

Mercoledì 13 maggio, ore 10.00 - 13.00

IL CROWDFUNDING PER FAR RIPARTIRE L’ITALIA

Giovedì 14 maggio, ore 10.00 - 13.00

PRIVATE CAPITAL, UN’OCCASIONE UNICA? UN CAPITALE NON VOLATILE È LA LEVA PER FAR RIPARTIRE LE AZIENDE

Tutti i convegni di MILANO CAPITALI possono essere seguiti su MilanoFinanza.it, ClassCnbc canale Sky 507 e piattaforma Zoom

Per partecipare prenotarsi qui: www.milanofinanza.it/milanocapitali

Con il patrocinio di Un evento

CHI SONO DAVVERO I CARCERIERI
Abbiamo pagato dei massacratori di cristiani
Al Shabaab, che ha incassato il riscatto, nel 2015 ha trucidato 143 studenti universitari keniani perché fedeli a Gesù
Il crocifisso su una bara e il dolore dei genitori delle vittime: immagini del massacro compiuto su 143 studenti keniani cristiani della Garissa University da parte dei terroristi islamici somali al Shabaab il 4 Aprile 2015 (Getty Images)
segue dalla prima
RENATO FARINA
(...) La dottoressa partita per l’Afri-
ca non ha deciso di aderire alla
sezione somala degli Are Khrisna,
con un barracano verde invece
che color zafferano. La sua nuova
fede, per la natura propria di que-
sta religione, ha la forma di chi
gliel’ha comunicata: gli Al Sha-
baab. Sono spietati assassini.
Ricordiamocelo. Questi efferati
criminali non sono una gang isteri-
ca che questo lo salva, l’altro lo
brucia vivo. Non sono predoni ulu-
lanti nella foresta. Costoro sono
una potenza ideologica armata,
hanno negli ultimi anni trasforma-
to l’80 per cento del territorio della
Somalia in uno Stato Islamico sul
modello del Califfato di Raqqa.
Leggi, commerci, negozi, poste,
polizia, scuole, addestramento tat-
tico, lotta corpo a corpo: una spe-
cie di paradiso per musulmani ra-
dicali che galleggia sul sangue de-
gli sgozzati.
CHIEDETE A QUIRICO
Ne è consapevole Silvia? Le testi-
monianze di chi è stato in mano a
lungo a questa gentaglia assassina
(vedi Domenico Quirico ostaggio
per mesi di Al Qaida, ma si veda
su Netflix la serie “Califfato”) ha
sperimentato la loro abilità nel pla-
smare le coscienze altrui come ar-
gilla. Non do pertanto alcun giudi-
zio sull’intimo traumatizzato di
questa giovane donna, sarebbe te-
merario. Evitiamo però di trattare
questa storia come se ci trovassi-
mo davanti ad Alice balzata fuori
dal paese delle meraviglie, come
ella cinguetta felice. La realtà è
un’altra.
Silvia è diventata una costola oc-
cidentale, una testimonial spaven-
tosa del jihadismo più estremo,
forse suo malgrado, ma forse con
cognizione di causa. Ci sono tante
domande. Alcune le diamo senza
rispondere. 1) Se si è convertita li-
beramente, perché la si è dovuta
liberare? Da che? 2) Non è che in
fin dei conti siamo stati noi a se-
questrarla alla sua “umma”, por-
tandola via dalla Casa dell’islam
(come diceva il non rimpianto Al
Baghdadi)? 3) Non è che è stata
liberata contro il suo desiderio,
consegnandola all’Occidente, con
esiti per la propaganda islamista
più potenti di una bomba? 4) Da
quando in qua i musulmani fan-
no schiavi i convertiti alla loro reli-
gione? I giannizzeri, erano battez-
zati convertiti all’islam, ed erano i
più fedeli, custodivano il corpo
del Califfo... A una domanda sia-
mo in grado di rispondere molto
precisamente. Che cosa fanno gli
Shabaab (che vuol dire “Giovani”)
ai cristiani, qualora non abbiano
alle spalle la borsa di uno Stato ric-
co. Sarà bene che qualcuno lo rac-
conti a Silvia, anche se crediamo
che da neofita abbia assistito per
LA VANONI PERPLESSA
«Perché liberare
la Romano
se stava così bene?»
■ «Se #SilviaRomano era
così felice, convertita, sposa-
ta per sua scelta, ma perché
l’avete liberata? Restava là e
lo Stato non avrebbe regalato
4 milioni ai terroristi». Lo scri-
ve su Twitter Ornella Vanoni.
«Altro non so dire, o soltanto:
chissà se casuale - chiude la
cantante - il suo ritorno per
la Festa della Mamma». una
frase sibillina che potrebbe al-
ludere alle voci - incontrolla-
te - su una gravidanza della
ragazza milanese.
Nei commenti online c’è
chi s’è scatenato dando alla
Vanoni senza mezzi termini
della «stronza», chi la invita a
cancellare, chi la invita a spa-
rire nell’oblio e chi la accusa
di essersi fatta qualche Marti-
ni di troppo. Altri, invece
(molti per la verità) sostengo-
no che la Vanoni dovrebbe
essere libera di dire ciò che
vuole, tanto più che non ha
scritto insulti a Silvia Roma-
no.
obbligo di precetto a lapidazioni o
sgozzamenti inflitti dal tribunale
della Sharia, spettacoli in cui don-
ne e bambini partecipano (anche
coi sassi) a scopo pedagogico.
MACELLAI
Qualcuno per favore abbia la
faccia tosta o il coraggio civile di
mostrare una fotografia alla con-
vertita, è importante farsi un’idea
della statura umana e spirituale
dei propri padri spirituali, cara Ai-
sha. Eccellenti macellai, dal cuore
indomito, non c’è dubbio. Fa un
po’ impressione, però. È un cortile
coperto di cadaveri di ragazzi co-
me lei, senza l’opportunità di di-
scutere la tesi come fece l’allora
Silvia. È un lavoretto che fecero gli
Al Shebaab, il 2 aprile 2015, nel
campus universitario di Garissa in
Kenia, a duecento chilometri da
dove la nostra connazionale tre
anni dopo sarebbe stata portata
via con modi tanto affabili. Ci so-
no 143 studenti cristiani, ragazzi e
ragazze, assassinati perché non in
grado di pronunciare qualche ver-
setto del libro sacro che la incantò
e che a lei fu donato da quella stes-
sa masnada responsabile dell’ecci-
dio. Aisha dice di costoro: «Mi han-
no spiegato le loro ragioni e la loro
cultura». Le hanno spiegato an-
che le ragioni e la cultura di que-
sto massacro che più vile non si
può?
Ricordo che allora ci fu una for-
te indignazione degli atenei euro-
pei, nel documento – notò un pro-
fessore universitario, Gian Enrico
Rusconi, sulla Stampa – mancava
un particolare: che i trucidati era-
no cristiani, e che proprio per que-
sta colpa erano rei di morte, e che
i carnefici erano islamici. Be’, li ri-
cordiamo noi ora questi particola-
ri. Gli Al Shabaab hanno questo
carattere permaloso. Ammazzano
i cristiani. Salvo appartengano a
Stati disponibili a chiudere un oc-
chio, se a essere stuprate e schia-
vizzate sono poverecriste yazide o
cristiane africane, ma pronti a in-
gaggiare 007 turchi e a caro prezzo
se la poverina è una islamica italia-
na.
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PRIMO PIANO
Quel nome simbolo di sottomissione
Chiamarla Aisha
è violenza sulle donne
GIOVANNI SALLUSTI
■ No, rifiutiamoci di chiamarla Ai-
sha. La conversione è un accadi-
mento privato, è un’ovvietà. La con-
versione all’islam quando sei stata
18 mesi prigioniera degli sgherri di
al-Shabaab, ramo somalo di Al Qae-
da (gente che non ha la libertà di
culto in cima alla propria scala valo-
riale, ci sentiamo di azzardare),
può ben produrre qualche dubbio
sulla spontaneità, è un’altra ovvie-
tà. Ma il cambio di nome, a cui gior-
naloni e twittaroli si sono subito
adeguati in un’orgia di entusiasmo
multiculturale, è un atto pubblico,
mai neutrale, scomoda il rapporto
tra l’Io e il mondo, e Silvia Romano
non è Aisha.
Il perché è presto detto: Aisha era
la sposa-bambina di Maometto. Sì,
il Messaggero di Allah nel 620, a 50
anni, prese in matrimonio la figlia
del suo amico Abu Bakr al-Siddiq,
poi primo Califfo. Lei aveva 6 anni,
le nozze furono consumate quan-
do ne aveva 9, si chiamava appun-
to Aisha. Lo riportano diversi adith,
i racconti della vita di Maometto
che sono parte della Sunna, la se-
conda fonte teologica e legale (due
sinonimi, in quella graziosa civiltà)
per l’islam dopo il Corano.
Dietro il nome di Aisha, utilizzan-
do per un attimo i canoni démodé
del mondo occidentale, si annida
tecnicamente il primo caso di pedo-
filia islamica, praticato dal fondato-
re di tale religione di pace, come la
chiama il Giornale Unico e Sotto-
messo.
Si percepisce allora il trionfo sim-
bolico dei tagliagole islamici. Ci ave-
vano rapito Silvia Romano, una ra-
gazza idealista oltre il livello di guar-
dia di Milano Est. E ci restituiscono
Aisha, una donna che ostenta l’abi-
to musulmano e parla delle «ragio-
martedì
5
12 maggio
2020
ni» e della «cultura» dei suoi carce-
rieri. Ebbene, in quelle «ragioni» e
in quella «cultura» c’è l’inferiorità
intrinseca della donna, mai sogget-
to portatore di diritti inviolabili, ma
sempre appendice dell’uomo, esse-
re di risulta. Ci sono la poligamia, la
schiavitù sessuale, l’infibulazione.
C’è appunto l’orrore silente e quoti-
diano delle spose-bambine (12 mi-
lioni l’anno secondo l’Unicef), bar-
barie diffusissima in Paesi dove
l’islam è la religione di Stato o co-
munque fortemente radicato, dal
Niger al Bangladesh, dal Burkina
Faso allo Yemen, dal Mali alla So-
malia in cui operano i gentiluomini
sequestratori di Silvia.
SPOSA BAMBINA
Rinascendo come donna musul-
mana di nome Aisha, ne sia consa-
pevole o no, Silvia avvalora tutta
questa (in)cultura, e lo fa addirittu-
ra rivendicandone l’esordio, la spo-
sa-bambina originaria, la creatura
di 9 anni a disposizione del Profeta.
Libera lei di farlo, liberi noi di non
amplificare il messaggio machi-
sta-coranico che quel nome porta
oggettivamente con sé. Quante
bambine, ragazze, donne che non
avranno mai la ribalta dei tiggì e
che non saranno mai restituite alle
loro confortevoli case (semplice-
mente perché non le hanno) offen-
diamo, rilanciando quel nome?
Quante sofferenze calpestiamo,
quante grida di dolore strozziamo,
quanti carnefici (islamici, spiace Sil-
via, tuoi neocompagni di fede)
omaggiamo, riscrivendolo?
No, Silvia: bentornata, prega pu-
re il Dio che ritieni (è uno dei nume-
rosi privilegi di chi dimora in Occi-
dente), ma non ti chiameremo Ai-
sha.
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6 martedì ITALIA
12 maggio
2020
Guida fiscale
Curare chi è già morto
non servirà a nulla
Il tempo è scaduto
STEFANO LOCONTE
■ Nove decreti legge (a cui seguono altret-
tante leggi di conversione), 23 decreti del Pre-
sidente del Consiglio, 351 atti amministrativi
generali, 57 ordinanze della protezione civile,
2 commissari straordinari, 50 task force, 539
provvedimenti regionali. Sono questi alcuni
dei numeri della produzione normativa
dell’epoca emergenziale, aggiornati a metà
della scorsa settimana e, evidentemente, og-
getto di ulteriore e rilevante aumento con tutti
i provvedimenti annunciati e/o in corso di
emanazione. Senza considerare i provvedi-
menti dell’Autorità Giudiziaria che interpreta-
no tali norme.
Un vero e proprio caos legislativo in cui,
evidentemente, il primo rischio assoluto è
quello di non riuscire nemmeno a capire qua-
le sia la norma corretta da applicare, col ri-
schio di sbagliare e dover poi fare ricorso alla
magistratura nel tentativo di veder annullati
eventuali effetti negativi e sanzioni che potreb-
bero essere irrogati dalle competenti Autorità
a fronte della (presunta) non corretta applica-
zione di tali norme.
Ancora: molti di questi provvedimenti sono
tra loro contrastanti o, semplicemente, non
armonizzati e coordinati, ecco che per assur-
do il rispetto di uno di essi comporta l’automa-
tico non rispetto di un altro; c’è poi il tema
dell’uso di termini spesso non corretti sotto il
profilo giuridico e la
necessità di ricorrere
ad ulteriori chiari-
menti “paralegislati-
vi” (come non ricor-
dare le FAQ sui siti
istituzionali. Una
giungla in cui distri-
carsi sembra franca-
mente impossibile.
Ma quello che è peg-
gio è che, sotto il pro-
filo economico, non
abbiamo ancora alcun provvedimento che
sia effettivamente riuscito a calare nell’econo-
mia reale elementi concreti per provare a met-
tere in condizione gli imprenditori e le loro
imprese di immaginare una vera e propria ri-
partenza. Anche la misura basica dei famosi
finanziamenti (quindi da restituire) di 25.000
euro, annunciata quasi come un aiuto a piog-
gia nei confronti di imprese e professionisti,
ha, per ora, visto ben poche persone vedere
accreditate queste somme sui rispettivi conti
correnti.
È arrivato il momento di lasciarci alle spalle
tutto questo, altrimenti l’ossigeno arriverà al
tessuto produttivo quanto sarà ormai morto e
sappiamo bene che a quel punto non servirà
a nulla, un po’ come respiratori arrivati nelle
terapie intensive a fine emergenza. Si sbrighi-
no i nostri governanti ad emanare provvedi-
menti concreti e semplici da applicare, che da
un lato forniscano l’ossigeno per non morire,
e dall’altro diano anche le medicine per poter-
si ristabilire e riprendere le proprie attività. Le
misure devono essere di natura finanziaria, a
fondo perduto (l’ossigeno) e di slancio econo-
mico sostenuto dalla leva fiscale (i medicinali
e gli integratori). Il tutto con la regia di un
primario (lo Stato) che sia in grado di farsi
capire dai propri ammalati (le imprese) e di
portarle da un parcheggio al pronto soccorso,
al reparto specializzato e, infine, alla dimissio-
ne ed al ritorno al mercato. Il Governo capirà
questa metafora? Il tutto passando dalla sem-
plicità e non da una babele legislativa e di task
force che ha solo la funzione di destabilizzare
ancora di più chi cerca di capire come fare a
riprendersi. Attendiamo ancora il “decreto
aprile”, prontamente ribattezzato “rilancio”
per slegarsi dal collegato temporale ad un me-
se ormai trascorso da oltre dieci giorni, ma
anche per il rilancio non possiamo più atten-
dere. Perché dare ossigeno al morto non ser-
ve a nulla.
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Il ministro dell’Economia Roberto
Gualtieri e il ministro
dell’Agricoltura Teresa Bellanova
che spinge per la sanatoria sui
migranti (LaPresse)
Le priorità del governo
Conta più regolarizzare i profughi
che salvare le imprese in crisi
Slitta ancora il decreto Rilancio che dovrebbe aiutare aziende e famiglie con 55 miliardi
La manovra è bloccata per le tensioni nella maggioranza sulla sanatoria per i clandestini
segue dalla prima
SANDRO IACOMETTI
(...) abbia portato consiglio), ad un
passo dall’accordo la maggioranza
non ha trovato di meglio che met-
tersi a litigare sulla regolarizzazio-
ne di lavoratori agricoli, colf e ba-
danti. Come se le aziende che da
due mesi e mezzo non riescono a
fatturare potessero aspettare, co-
me se gli imprenditori non avesse-
ro iniziato a togliersi la vita, come
se l’economia non stesse andando
letteralmente a rotoli.
Per avere un’idea di quello che
sta accadendo nel Paese basta
guardarsi intorno. Se non fosse suf-
ficiente, bisogna buttare un occhio
ai bollettini di guerra che ormai
quotidianamente arrivano dagli
istituti di ricerca e dalle categorie.
Non più solo proiezioni o stime,
ma anche dati reali. L’Istat ad
esempio ha fatto sapere ieri che a
marzo è sparito il 28,4% della pro-
duzione industriale, quasi un ter-
zo. E ad aprile potrebbe andare an-
che peggio.
NEGOZI E TURISMO
Secondo Prometeia la perdita
potrebbe raggiungere il 46% por-
tando così a -61% il calo cumulato.
Basta? C’è altro. Stando alle analisi
del Cerved, che raramente spara
balle, quest’anno il fatturato delle
aziende scenderà in una forbice
compresa fra il 12,7 e il 18%. Vale a
dire che l’anno prossimo, anche se
tutto dovesse andare molto bene,
le imprese non riusciranno nean-
che a raggiungere i livelli di vendi-
ta del 2019. Resterebbe un ritardo
La scheda
POMO DELLA DISCORDIA
■ Il governo ha perso setti-
mane preziose per approva-
re il decreto da 55 miliardi di
aiuti a imprese e famiglie
che in un primo momento
era stato denominato “apri-
le”, vista l’urgenza dei suoi
contenuti, poi è stato ribat-
tezzato “maggio” e adesso
Rilancio. Ma proprio quando
i partiti della maggioranza
erano vicinissimi a un accor-
do è spuntata la lite sulla re-
golarizzazione di lavoratori
agricoli, colf e badanti.
LE POSIZIONI
■ Da una parte c’è Italia Vi-
va di Renzi che ha chiesto la
regolarizzazione dei migran-
ti destinati a lavorare nei
campi. La posizione del mini-
stro Teresa Bellanova è sta-
ta molto chiara: o si approva
la norma o mi dimetto.
Dall’altra i Cinque Stelle do-
ve ci sono più anime, quella
che fa capo a Luigi Di Maio e
Vito Crimi osteggia il provve-
dimento.
compreso tra il 2,9 e il 4,3%. Che immaginare che il bagno di san- mi giorni non ad accelerare l’ap-
tradotto in euro è una cifra che gue si trasformerà in una vera e provazione del decreto, ma a darse-
oscilla dai 161 ai 196 miliardi di ri- propria carneficina. le di santa ragione. Prima è stato il
cavi in meno. Per quanto riguarda le aziende turno di Italia Viva, che ha chiesto,
Non meno agghiacciante è l’al- del turismo, infine, la Cna ha spie- e alla fine ottenuto, il taglio
larme lanciato da Confcommer- gato che per la stagione estiva, da dell’Irap per tutte le imprese fino a
cio. Secondo l’ufficio studi dell’as- luglio a settembre, mancheranno 250 milioni di fatturato. Ieri è stato
sociazione se non ci sarà una pie- all’appello più di 25 milioni di turi- il turno dei grillini, che per tutto il
na ripresa dell’attività entro otto- sti stranieri, per una spesa di 12 mi- giorno sono andati avanti a denun-
bre il 10% dei negozi resterà chiu- liardi che non potranno essere ciare la sanatoria mascherata die-
so: 270mila su un totale di 2,7 milio- compensati dalla domanda dome- tro la regolarizzazione dei lavorato-
ni. Una stima, avvertono da Conf- stica. Gli italiani che andranno in ri stranieri voluta dalla ministra
commercio, di natura assoluta- vacanza saranno 7 milioni in me- dell’Agricoltura, la renziana Teresa
mente prudenziale. Già, perché no del 2019. Sommati agli stranieri Bellanova, e sostenuta pure dal Pd.
considera solo l’effetto della chiu- fanno oltre 32 milioni di assenze
sura. Se a questa si aggiungono il nella sola stagione estiva. IL COMPROMESSO
calo della domanda e l’elevatissi- In questo scenario postatomico
ma incidenza dei costi fissi è facile la maggioranza ha passato gli ulti- In tarda serata il ministro
dell’Economia, Roberto Gualtieri,
ha annunciato la fumata bianca:
I PRESIDI BOCCIANO IL MODELLO AZZOLINA «Abbiano sciolto tutti i nodi politi-
ci». La quadra sarebbe stata trova-
ta rafforzando le limitazioni per ot-
«Gli esami di terza media sono incostituzionali» tenere la regolarizzazione se con-
dannati per capolarato. Il permes-
■ Esami di terza media a rischio incostituzionalità. E voti so di soggiorno sarà rigettato se il
numerici non graditi dai presidi. Per i direttori d’istituto della datore di lavoro negli ultimi 5 anni
Cisl gli esami di terza media, per come sono stati configurati, è stato condannato, anche in via
sarebbero addirittura incostituzionali. Questo perché non si non definitiva, per favoreggiamen-
prevede un vero e proprio esame (infatti gli studenti devono to dell'immigrazione clandestina,
preparare un elaborato e illustrarlo on line al consiglio di per reclutamento di persone da de-
classe), e tutte le operazioni andrebbero concluse entro la stinare alla prostituzione o per
fine delle lezioni dell’8 giugno. Il diploma, sottolineano i diri- sfruttamento della prostituzione o
genti scolastici, costituisce un titolo di studio dal «valore lega- di minori, per il reato di caporalato
le ed appare difficile rintracciare nell’ordinanza del ministero o reati legati alla legge sull'immi-
dell’Istruzione i tratti che potrebbero ricondurre la procedura grazione.
prevista ad un esame, sia pure fortemente semplificato». Se- Nel frattempo, le imprese sono
condo gli espondenti sindacali dei presidi Cisl la discussione ancora a bocca asciutta. Gualtieri
dell’elaborato è collocata nell’ambito dell’attività didattica or- ha annunciato un lunghissimo pre-
dinaria. Attacca Paola Serafin: «L’esame proprio non c’è. Non consiglio (ma i nodi non erano
c’è ammissione, non c’è commissione, non c’è alcuna pro- sciolti?) nella notte. Forse oggi, se a
va». Identica la posizione dell’Associazione nazionale presi- qualcuno non viene voglia di pian-
di, che attende il parere del Consiglio superiore della Pubbli- tare qualche altra bandierina, ci sa-
ca Istruzione. rà il Consiglio dei ministri.
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Ogni governatore farà a modo suo
Vincono le Regioni: lunedì negozi riaperti
Dal 18 maggio i presidenti decideranno su bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri. L’esecutivo potrà richiudere le attività
segue dalla prima
SALVATORE DAMA
(...) in caso di nuova ondata del Co-
vid-19. Però il risultato c’è. E arriva
al termine di un vertice tra Palazzo
Chigi e i governatori. Si parte tra sei
giorni.
Tra giovedì e venerdì, sulla base
dei dati del monitoraggio, arriveran-
no le linee guida per consentire alle
Regioni di riaprire dal 18 maggio
commercio al dettaglio, bar e risto-
ranti, estetisti e parrucchieri. Le li-
nee guida e i protocolli di sicurezza
saranno indicati per ogni attività,
viene spiegato al termine della riu-
nione, di modo che possano riapri-
re nella massima sicurezza.
Libertà alle Regioni. Ma anche
scarico di responsabilità sulle giun-
te. Lo mette in chiaro il ministro del-
le Autonomie Francesco Boccia:
«Inizia la fase della responsabilità
per le Regioni». Che potranno riapri-
re in autonomia le attività a partire
lunedì, ma il governo avrà la possibi-
lità di intervenire nel caso in cui, in
base all’andamento dei dati sulla
curva del contagio e dei criteri defi-
niti dalla circolare del ministero del-
la Salute, fosse necessario bloccare
una nuova diffusione del virus. Gli
interventi saranno tempestivi, in
stretto contatto tra governo e Regio-
ni.
IL COMITATO TECNICO
Queste ultime potranno decidere
delle “aperture su misura” nella Fa-
se 2. Il governo farà una propria pro-
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga
posta che poi sarà “ampliabile”. Nel
frattempo il comitato tecnico scienti-
fico è a lavoro. Sta chiudendo in que-
ste ore le linee guida su ristorazio-
ne, servizi alle persone e balneazio-
ne, in vista della seconda fase delle
riaperture. I protocolli per la sicurez-
za sul lavoro, i trasporti e gli esercizi
commerciali già sono nei Dpcm pre-
cedenti, è stato ricordato. Mentre,
su ristorazione, servizi alle persone
e balneazione, il Cts sta ultimando
le proprie valutazioni.
I governatori escono soddisfatti
dalla riunione. «Le istanze delle Re-
gioni sembrano vengano accolte. È
una sorta di anticipazione dell’auto-
nomia», dichiara Luca Zaia. «Se tut-
to sarà confermato», prosegue,
«considero proficuo per i veneti l’esi-
to dell’incontro». Giuseppe Conte,
spiega Zaia, «ha dato la possibilità
alle Regioni di presentare un pro-
gramma di aperture per il 18. Il Ve-
ITALIA
neto, con estrema coerenza, presen-
terà in settimana la ripartenza tota-
le».
«La sanità è come un “abito sarto-
riale” per le Regioni», aggiunge Za-
ia, «e quindi ogni Regione, come ha
avuto questo abito durante l'emer-
genza, lo avrà anche nell’apertura».
Il Veneto si prepara a riaprire «ovvia-
mente tenendo sempre in primo
piano gli indicatori sanitari. Dall’al-
tro lato abbiamo chiesto che nei
martedì
7
12 maggio
2020
prossimi giorni si chiuda veloce-
mente il protocollo con le linee gui-
da per tutte le attività economiche,
con la massima attenzione alla sem-
plificazione«.
Soddisfatto anche Giovanni Toti:
«Il premier Conte ha accolto la ri-
chiesta di autonomia delle Regioni
nella gestione della Fase 2, avanzata
nei giorni scorsi con una lettera dei
governatori indirizzata a lui. Dal 18
maggio si potranno quindi aprire le
attività sotto la nostra responsabilità
e in base alle esigenze del territo-
rio».
MONITORAGGIO
Per il governatore della Liguria,
«l’esecutivo farà le sue proposte che
verranno integrate da quelle degli
enti locali e insieme porteremo
avanti il monitoraggio della situazio-
ne».
«L'Abruzzo», aggiunge il presiden-
te Marco Marsilio, «ha fatto da apri-
pista stabilendo da una settimana la
riapertura dei servizi alla persona,
ora arriva la legittimazione dal go-
verno».
Sul suo profilo facebook il presi-
dente del Friuli Venezia Giulia, Mas-
similiano Fedriga, sorride all’esito
del vertice con il capo dell’esecuti-
vo. «La nostra richiesta» scrive, «ha
trovato soddisfazione. Dal 18 mag-
gio le Regioni potranno riaprire le
attività economiche ancora chiuse.
Domani (oggi, ndr) comunicherò al
governo, come da loro indicazione,
che il Friuli Venezia Giulia riapre».
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8 martedì
12 maggio
2020
Il Corona gli allunga la vita
Conte vuole altri 6 mesi
di stato di emergenza
Nel decreto Rilancio il premier punta a inserire anche la proroga
dell’allerta che scade a luglio. Per garantirsi il posto a palazzo Chigi
PAOLO BECCHI
GIUSEPPE PALMA
■ Un tempo era una telefo-
nata ad allungare la vita, co-
me diceva un noto spot pub-
blicitario della fine degli An-
ni Ottanta. Oggi il virus,
un’occasione unica per il go-
verno di tirare a campare il
più possibile facendo leva
sullo stato d’eccezione per-
manente.
L’ultima trovata di Conte è
infatti inserita, stando ad
una bozza che circola in que-
ste ore, nel cosiddetto «De-
creto Rilancio», un decre-
to-legge che dovrebbe esse-
re approvato a breve dal
Consiglio dei ministri: il pro-
lungamento di altri sei mesi
dello «stato di emergenza».
La prima dichiarazione
dello stato di emergenza risa-
le al 31 gennaio 2020, della
durata di sei mesi, quindi
con scadenza al 31 luglio
2020. All’epoca il governo lo
fece senza passare dal Parla-
mento, con una delibera del
Consiglio dei ministri pubbli-
cata sulla Gazzetta Ufficiale
il 1° febbraio 2020. Legitti-
mo, ma se ne accorsero in
pochi, tant’è che quegli stes-
si virologi che oggi diffondo-
no il panico all’epoca disse-
ro che il virus in Italia non
circolava. Poi sappiamo be-
ne cosa è successo. In que-
sto stato - cosiddetto d’emer-
genza - il governo ha potuto
salvaguardare la sua soprav-
vivenza perché, tanto la mag-
gioranza quanto le opposi-
zioni, si sono sentite inibite
dal creare una crisi di gover-
no. C’è il virus, e grazie al vi-
rus è stato possibile alimen-
tare il panico sociale.
L’ARMA DELLA FIDUCIA
Ora Conte potrebbe ripro-
varci inserendo la proroga
dello «stato di emergenza»
all’interno di un decreto-leg-
ge, il «Decreto Rilancio». In
tal caso la continuazione del-
lo stato emergenziale al 31
gennaio 2021 entrerebbe in
vigore subito dopo la pubbli-
cazione del decreto-legge
sulla Gazzetta Ufficiale. Il
Parlamento sarà chiamato a
convertirlo in legge entro i
successivi sessanta giorni,
ma nel caso qualcuno alzas-
se la testa e volesse evitare la
proroga, è facile che il gover-
Il Coronavirus
colpisce più forte
le persone più deboli.
Aiuta le persone
con sclerosi multipla.
ITALIA
no metta la fiducia sul decre-
to. Chi si assumerà la respon-
sabilità, soprattutto nella
maggioranza, a non votare
La vicenda
la fiducia al «Decreto Rilan-
cio» che conterrà – oltre alla LO STATO D’EMERGENZA
proroga dello stato emergen- ■ Lo stato di emergenza è L’ultima trovata del premier tita la permanenza a Palazzo Grillo, Conte potrebbe an-
ziale - gli aiuti economici a una misura che il governo Giuseppe Conte sarebbe Chigi fino alla scadenza natu- che aspirare a diventare lui il
famiglie e imprese? Sta di fat- può adottare in caso di mi- quella di prorogare lo stato di rale della Legislatura, il 2023. capo politico del Movimen-
to che, insieme agli stanzia- nacce imminenti, quali un di- mergenza per allungare anche Il presidente del consiglio to 5 stelle. Questo è il dise-
menti economici, passerà sastro naturale, un’epide- la vita del suo governo (LaP) è scaltro. Lo diciamo da tem- gno segreto di Grillo, che ap-
anche la proroga dello «stato mia, in caso di disordini civili po. In questo lasso di tempo punto spera nella prosecu-
di emergenza». o di dichiarazione di guerra. lo stato emergenziale di altri potrebbe dar vita ad un suo zione dello stato di emergen-
Dal punto di vista politico sei mesi, fino al 31 luglio partito di Centro (la vecchia za per realizzare il suo piano
tutto questo ha un significa- 31 LUGLIO 2021, guarda caso quando Dc di cui siamo stati i primi a in autunno o inverno, quan-
to preciso: la sopravvivenza ■ Lo stato d’emergenza in scatterà il semestre bianco e parlare su questo giornale do verrà eletto il successore
del governo Conte e della vigore è stato proclamato lo le Camere non potranno es- qualche mese fa) e fare da di Di Maio, che non sarà Di
maggioranza giallo-rossa. Al- scorso 31 gennaio quindi sere sciolte prima dell’elezio- collettore di voti nello stesso Battista ma forse proprio
meno per altri sei mesi. Ma a scade il prossimo 31 luglio ne del nuovo presidente del- bacino elettorale di Renzi. Conte.
gennaio 2021 il Paese sarà in la Repubblica, nel genna- Se il senatore di Firenze la-
pieno inverno, questo virus, IL DECRETO io-febbraio 2022. Con al Col- scerà al governo via libera STRATEGIA DELLA PAURA
un altro virus, una alluvione, ■ Il decreto Rilancio conter- le un capo dello Stato eletto sulla proroga dello «stato di
l’invasione di locuste, qual- rebbe anche «I termini di sca- dalla quarta votazione in emergenza», si lascerà man- Dal punto di vista delle op-
che emergenza riusciranno denza degli stati di emergen- avanti dall’attuale maggio- giare da Conte. Godendo, co- posizioni Salvini deve fare
a trovarla. za dichiarati» e «in scadenza ranza giallo-rossa, l’ex avvo- me ora è risultato del tutto tutto il possibile per impedi-
E allora Conte prorogherà entro il 31 luglio 2020» cato del popolo si sarà garan- evidente, del sostegno di re la proroga dello stato di
emergenza, se non vuole
uscire completamente logo-
rato dalla fase emergenziale.
L’urgenza sulla quale Conte
Molise ingrippato ha poggiato l’intera «Fase1»,
con tutti i Dpcm adottati,
Dalla pompa magna alle pompe funebri non era la letalità del virus
ma la mancanza di respirato-
ri polmonari e di posti letto
Nuovo disastro grillino: a Campobasso è allarme per un funerale concesso dal sindaco sufficienti in terapia intensi-
va.
CARLA FERRANTE siano. Nessuna scorciatoia, nessuna de- la comunità rom. Partecipa l’intera Oggi la situazione è parec-
viazione. Come è bella la democrazia, Kumpania e i contagi schizzano alle chio diversa: ci sono più del
■ Che siano dilettanti allo sbaraglio è quando comanda una persona sola. stelle. La bomba sanitaria è deflagrata doppio dei respiratori e dei
ormai chiaro, che a rimetterci «le pen- Conte Ugolino non tollera alcun testa nelle mani del sindaco, che si giustifica posti letto del passato, e se la
ne» siano sempre i cittadini indifesi è coda da parte delle regioni, e guai a «il rito funebre sorvegliato dalla questu- maggioranza desse il via libe-
altrettanto vero, che nel ginepraio di quelle poco affezionate al partito. La ra». L’estrema unzione dispensata dal ra al Mes (ed è molto proba-
decreti presidenziali autostimolanti, minaccia sarebbe far ritornare sul pal- frate a casa, la tumulazione al cimitero bile che succeda), con 36 mi-
un cactus gigante avrebbe fatto meno coscenico dell’emergenza il ministro stanno facendo registrare il sold out al liardi previsti si potrebbero
male, pure. Una guerra, di una qualsia- (lo è ancora, giusto?) Speranza e pure il Cardarelli, unico ospedale Hub della costruire tutte le apparec-
si epoca storica, avrebbe fatto meno capo (e anche lui è ancora in carica, regione identificato come unico centro chiature ospedaliere suffi-
danni e meno vittime. Dopo centinaia esatto?) della Protezione Civile Borrel- Covid e il tutto esaurito tra la collettivi- cienti per evitare nuovi lock-
e centinaia di vittime, perlopiù anziani, li. (Per questo forse son tutti disciplina- tà. down. Non ci sono ragioni
si è tentato di correre ai ripari e al grido ti i presidenti di regione, ad eccezion Il sindaco Gavina chiede alla regione che giustifichino il prolunga-
«tamponi a tutti» si è scoperto che forse fatta per la calabrese, Jole Santelli, tutta di partecipare ai tavoli di crisi, come se mento dell’emergenza.
i tamponi era meglio farli prima. Intan- capsacina e diavolicchio). la questione di un rito funebre e la tute- È chiaro che la proroga è
to, messi al sicuro i vecchietti, il gover- la della salute pubblica esulassero dal- solo un tentativo del gover-
no crede di aver accontentato tutti, ma FALLE A 5 STELLE le sue prerogative. Gravina non sa più no di continuare a campare
dimentica che non esistono solo resi- che pesci prendere, se non quelli in fac- facendo leva sulla paura del
denze per anziani come obiettivi sensi- Non è ben chiaro che i più fragili, cia dai suoi concittadini, infuriati per la virus. Questo è un governo
bili. Sono migliaia i centri per il recupe- tutti indistintamente, devono essere de- pessima gestione dell’emergenza sani- che prima si è retto sulla pau-
ro psichiatrico che accolgono pazienti stinatari di provvedimenti identici, altri- taria. Sul sindaco non solo pesa ora ra di Salvini e ora sulla paura
di ogni fascia di età. Qui nelle strutture menti la forbice della discriminazione l’ipotesi di dimissioni richieste a gran del virus. Nessun diritto di
socio sanitarie gli unici bastoncini coto- sociale diventa sempre più ampia con voce un po’ da tutti, ma anche l’imba- riunione o di assembramen-
nati che si intravedono sono quelli per un ulteriore effetto, quello di far incaz- razzo dei colleghi di partito, rappresen- to sino a gennaio del 2021?
l’igiene delle orecchie. zare sempre più i cittadini. Per questo tanti del movimento in consiglio regio- Non è sufficiente occupare
In Molise, i Crp hanno più volte chie- no problem, il Molise è sulla buona nale, che hanno puntato sempre il dito le aule parlamentari per due
sto all’azienda sanitaria regionale di ri- strada. In queste ore, l’emergenza Co- contro il governo regionale tacciandoli giorni e due notti e dire delle
cercare eventuali casi di positività all’in- vid sta mostrando tutta la falla del Mo- di inesperti della gestione sanitaria. E cose bellissime. Bisogna fare
terno delle stesse strutture, considerata vimento 5 stelle alla guida del comune menomale che non c’era Gravina, altri- qualcosa. La democrazia, co-
la fragilità psico-fisica degli ospiti, ma capoluogo di regione, Campobasso. Il menti gli aggiornamenti pomeridiani me abbiamo scritto nel no-
la regione risponde picche. E come da- primo cittadino, Roberto Gravina, mol- sulla situazione Covid più che in pom- stro ultimo libro, è in quaran-
re torto alla regione che finge di non to più vicino al Fico presidente della pa magna sarebbero stati in… pompe tena, non è tollerabile che
sentire e ai Crp che gridano allo scanda- Camera, che al Giggino ministro, con- funebri. entri in terapia intensiva.
lo? Il governo nazionale è stato lapalis- cede il via libera ad un rito funebre del- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Stiamo vivendo un’emergenza senza precedenti, che ha cambiato improvvisamente le priorità di tutti noi. SOSTIENI AISM:
DONA AL 45512
Ma le persone con sclerosi multipla sono colpite due volte da questa crisi sanitaria e sociale: perché nell’emergenza vengono DONA AL 45512
meno le risposte di cura, di assistenza, di supporto e poi perché, a causa delle terapie che agiscono sul sistema immunitario, devono LQYLDXQ606bGDFHOOXODUHSHUVRQDOH 2 euro con SMS da
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 ITALIA martedì
9
12 maggio
2020

Dopo 3 mesi di pandemia carenza non solo di mascherine

Possibile che guanti e alcol siano introvabili?
Allarme di Federfarma: mancano i dispositivi essenziali di protezione. E Arcuri scarica la colpa su distributori e farmacisti
FAUSTO CARIOTI esigenze» (Luigi Di Maio, 22 apri- ta una, a partire da chi la coman- 50 centesimi per mascherina.

■ Ci sono cose comprensibili

all’inizio dell’epidemia e a fatica
tollerabili dopo un mese, ma
scandalose e umilianti per il sud-
dito-contribuente oggi, 102 gior-
ni dopo che il governo ha procla-
mato lo stato di emergenza. La
mancanza di mascherine, alcol e
guanti è la più indecente. Perché
qui non stiamo parlando di un
nuovo vaccino, ma di articoli sem-
plicissimi da produrre. E perché
in queste lunghissime quattordici
settimane lo Stato ha continuato
a lucrarci sopra, continuando si-
no ad oggi ad imporre l’Iva del
22% sulle mascherine, quando
per tagliarla sarebbe stato suffi-
ciente un decretino di due righe.
Basta questo menefreghismo,
per pretendere la cacciata dei re-
sponsabili.
Qualche frase da appuntare, af-
finché nulla resti impunito. Do-
manda: ha senso comprare ma-
scherine per proteggersi dal con-
tagio? Risposta: «La situazione è
assolutamente sotto controllo e
tutti gli atti che sembrano alimen-
tare allarmismo sono fuori luo-
go» (Roberto Speranza, 30 genna-
io). «Stiamo adottando misure
straordinarie e urgenti perché la
produzione di mascherine e ma-
teriale di protezione vada a soddi-
sfare le nostre esigenze naziona-
li» (Giuseppe Conte, 25 febbraio).
«Abbiamo scorte superiori alle
segue dalla prima
PIETRO SENALDI
le). «Siamo pronti a distribuire tut-
te le mascherine che serviranno
per gestire la fase 2» (Domenico
Arcuri, 25 aprile).
Nel mondo reale, invece, la si-
tuazione è quella che tutti gli ita-
liani conoscono e che ieri hanno
denunciato i vertici di Federfar-
ma: «Nella quasi totalità delle far-
macie dove sono state consegna-
te a prezzo calmierato, per esem-
pio a Roma, le mascherine chirur-
giche sono già finite. In altre gran-
di città, come Milano e Torino,
non sono state consegnate. Le in-
genti quantità promesse non so-
no arrivate. Siamo punto e a ca-
po». Non bastasse, «c’è una fortis-
sima carenza di guanti e di alcol
per disinfettare. Sono introvabili
nelle farmacie italiane». (Per
l’ineffabile Arcuri, ovviamente, è
tutta «colpa di distributori e far-
macisti»). L’imbarazzante squa-
dra di governo non ne ha azzecca-
da. Per rimediare alla penuria,
col Dpcm del 26 aprile Conte ave-
va reso possibile l’uso delle «ma-
scherine di comunità, monouso
o lavabili, anche auto-prodotte,
in materiali multistrato». Ma lo
ha fatto nell’assoluto vuoto di re-
golamentazione: non si sa di che
materiale possano essere né che
tipo di protezione debbano garan-
tire, e quindi quali possano esse-
re importate e vendute. Ha dovu-
to rimediare un ente privato,
l’Uni, annunciando che presto,
assieme al Politecnico di Torino,
metterà a disposizione requisiti e
metodi di prova per queste nuo-
ve mascherine.
UNA FIGURA DOPO L’ALTRA
La figura peggiore l’hanno ri-
mediata col provvedimento che
avrebbe dovuto risolvere ogni
problema: il prezzo calmierato di
«L’ho fissato nell’interesse dei cit-
tadini», si vantava Arcuri. È anda-
ta come era ovvio: le mascherine
sono scomparse dai negozi, per-
ché il prezzo imposto dagli statali-
sti ignoranti, comprensivo
dell’Iva più alta, avrebbe costret-
to molti a produrle e venderle in
perdita.
«Di fronte a questo disastro, al
quale si aggiungerà a breve an-
che quello del “click-day” per il
rimborso delle spese sostenute
dalle imprese per l’acquisto di di-
spositivi di protezione personale,
qualcuno faccia marcia indietro e
rassegni dimissioni», chiede il for-
zista Sestino Giacomoni, assieme
a molti altri. Non si dimetterà nes-
suno, invece: gli incapaci che legi-
ferano sulla nostra pelle sanno
che questo è il loro ultimo giro di
giostra e pretendono di goderselo
fino in fondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bandiera tricolore
Gli italiani abbandonati
appendono alle finestre
un segno di rabbia
GIANLUCA MAZZINI*
■ Silvia Vidal è una famosa scalatrice spa-
gnola. Il 7 febbraio ha iniziato a scalare il Cer-
ro Chileno in Patagonia. Per 33 giorni è rima-
sta in parete anche a causa maltempo. Nelle
sue avventure, per scelta, non porta mai mez-
zi di comunicazione (telefonini, Gps, radio).
Quando è scesa dalla montagna, il 10 marzo,
ha scoperto che mentre lei scalava, il mondo
si era fermato per la pandemia. Ecco se Silvia
fosse stata italiana al suo rientro in patria
avrebbe pensato che l’Italia dovesse aver vin-
to i Mondiali di calcio o qualcosa di simile,
vista la quantità di tricolori esposti ovunque.
Una simile “esplosione” di bandiere è cosa
rara da queste parti. Solitamente si registrata
solo in occasione di vittorie storiche della no-
stra Nazionale. Questa volta i tricolori sono
apparsi spontaneamente e ovunque: finestre,
balconi, tetti, vetrine dei negozi. E il loro nu-
mero continua ad aumentare. Inarrestabile.
Di settimana in settimana.
Che sentimento nascondono queste ban-
diere? Che messaggio vogliono mandare?
Causa coronavirus viviamo un momento si-
curamente storico. La pandemia ha reso gli
italiani tutti più uguali, più uniti e più solidali
nell’affrontare lo stesso destino. C’è l’orgoglio
di voler resistere alle difficoltà. Ma queste ban-
diere non celano solo una voglia di un riscat-
to sociale e nazionale. Dietro i tricolori si intra-
vede una rabbia montante. La rabbia di un
paese ferito e tradito.
LA LISTA DEI COLPEVOLI

(...) hanno preso tempo e, conoscendoli, non è L’elenco dei traditori è lungo. In prima fila
affatto detto che non ci ritentino a breve. Le una classe dirigente incapace, a tutti i livelli,
forze della maggioranza sono state in disaccor- di affrontare la crisi. La dimostrazione plasti-
do per settimane su quasi tutto il contenuto del ca è nei rappresenti delle Istituzioni. Da loro
decreto economico Aprile, poi ribattezzato Il segretario dem Nicola Zingaretti: il suo Pd avrebbe fatto la parte del leone nella torta dei finanziamenti (LaP) solo comparsate in tv per lanciare grida man-
Maggio e infine Rilancio zoniane. Si pensi che davanti a 30 mila italia-
che deve salvare la nostra ni morti i vari presidente della Repubblica,
economia. Solo sull’artico- Blitz tentato sul due per mille. E ci riproveranno presidente del Consiglio, ministri e responsa-

I partiti volevano i soldi subito

lo 133 l’intesa era totale, bili della Protezione Civile non hanno sentito
per una volta perfino con la necessità di partecipare, sia pur simbolica-
l’opposizione. È quello che mente, ad un funerale che sia uno. Tutti as-
prevede l’anticipo ad ago- senti anche dai luoghi del disastro. Ci ha pro-
sto di una parte dei quattri- Mentre le aziende aspettano, i politici hanno provato a farsi anticipare il denaro vato, fuori tempo massimo, il premier Conte
ni del 2 per mille che altri- con un surreale e irrispettoso viaggio in Lom-
menti i partiti vedrebbero solo a fine anno. È ormai scontato che gli imprenditori, se va corrisposta. Poi una mancia alle partite Iva e la bardia a fine aprile terminato alle due di not-
La cifra non è da poco, si parla di 18 milioni bene, vedranno i primi soldi a luglio, mentre sanatoria di centinaia di migliaia di clandestini. te a Brescia.
di euro, e nella spartizione il Pd fa la parte del per le casse integrazioni siamo ancora in alto Alla alla fine, e con quattro mesi di ritardo, Nella lista nera ci sono da aggiungere an-
leone, assicurandosi oltre il 40% del gruzzolo. mare, così come per la seconda rata dei 600 arriva un piccolo aiuto alle aziende, perché che gli scienziati. I virologi di casa nostra si
L’elargizione era ben nascosta, ma i cronisti euro stanziati per autonomi e partite Iva, au- quello grande sarà nel 2021, sotto forma di de- sono giocati i loro cinque minuti di notorietà
l’hanno trovata e denunciata. Anche l’anno mentati fino a 800 nelle promesse del governo. trazione fiscale. Un beneficio al quale buona in tv creando confusione e polemiche su tut-
scorso un provvedimento governativo aveva as- Tutti hanno pagato dazio al Covid-19, ma la parte degli imprenditori non potrà accedere, to: previsioni, cure e prospettive della pande-
sicurato un acconto alle forze politiche. Però ai politica non vuole farlo ed è arrivata all’impu- perché avrà chiuso o lavorato in perdita, e quin- mia.
tempi non c’era il Covid-19 e l’Italia non aveva denza di inserire l’auto-elargizione anticipata di non ci sarà nessuno sconto tributario da chie- Sul banco degli imputati non può mancare
visto crollare in un mese la produzione indu- nella norma con cui paga in ritardo gli altri. A dere. E qui si spiega la fretta della politica di l’Europa. Assente, distratta, come sempre
striale del 28%, con alcune attività totalmente dimostrazione che ormai Conte e la maggioran- anticipare i contributi ai partiti. Essi sono pro- inaffidabile. A proposito a Milano sono prati-
azzerate, perciò la cosa non destava scandalo. za non hanno più freni inibitori. porzionali al gettito fiscale, che nel 2020 si an- camente spariti dai balconi i vessilli blu-stella-
Oggi sarebbe diverso. Con l’articolo 133 infatti i nuncia ben più basso rispetto a quello del 2019, ti dell’Unione Europea esposti alcuni mesi,
partiti si assicurano, unica realtà italiana, un’im- MOSSA OPPORTUNISTICA periodo al quale erano parametrati i rimborsi su ispirazione della sinistra, in polemica con
munità totale dal virus. previsti per agosto. La politica vuole assicurarsi il nazionalista Salvini.
Perciò crediamo che la sparizione all’ultimo un anticipo calcolato sull’anno grasso e non è All’elenco bisogna aggiungere la Chiesa di
CON LE MANI NELLA MARMELLATA istante dell’articolo 133 sia solo una mossa op- azzardato pensare che, se al 31 dicembre le en- Bergoglio mai così lontana dal suo popolo (i
portunistica e l’anticipo dei finanziamenti pub- trate tributarie saranno inferiori a quelle sulle cattolici) e dal popolo (italiano). Le chiese
Colta con le mani nella marmellata, la politi- blici, in un modo o nell’altro, riapparirà. Magari quali è stata calcolata la dazione ai partiti, essi si sbarrate ne sono il simbolo: come se la pre-
ca le ha prontamente ritirate e l’articolo 133 quando le acque saranno più tranquille. Quan- dimenticheranno di rigirare allo Stato la parte ghiera fosse ormai un orpello e non uno stru-
non appare nell’ultima bozza del decreto Rilan- do i soldi scarseggiano, la loro distribuzione è in eccesso ricevuta anticipatamente e non dovu- mento di lotta ai mali del mondo.
cio. In effetti esso era una delle più straordina- questione di priorità. I tre mesi di pandemia ci ta. Finita la pandemia cosa resterà di questi
rie dimostrazioni di insensibilità del Palazzo hanno svelato quali sono le impellenze del go- Non illudiamoci. Sia che oggi l’articolo 133 tricolori? Saranno riposti nei cassetti? Scende-
nei confronti dei cittadini. Peggio delle multe ai verno. La prima è tenere a stomaco pieno la resti fuori, sia che venga rinserito, la politica ranno in piazza? Tra poche settimane lo sa-
commercianti che protestano ordinati, distan- politica. Quindi arrivano il mantenimento sul tornerà a dare l’assalto alla cassa per garntirsi di premo. Sicuramente non sventoleranno per
ziati e con mascherina contro il ritardo negli divano dei percettori di reddito di cittadinanza sopravvivere al Covid-19 meglo degli altri. far festa.
aiuti e nella riapertura. e, poi, la cassa integrazione, promessa più che © RIPRODUZIONE RISERVATA * Vicedirettore NewsMediaset
10 martedì ITALIA
12 maggio
2020

Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia

Meno di mille i ricoveri in terapia intensiva
Diminuisce la pressione negli ospedali ma sono 179 i decessi. Il governo apprezza la cura al plasma sperimentata in Lombardia
TIZIANA LAPELOSA
■ Continua ad essere in disce-
sa la strada verso la risalita di
una Italia in ginocchio. Lo dico-
no i numeri, che ieri ci hanno
regalato una bella notizia: an-
che se di una sola unità, per la
prima volta dall’inizio ufficiale
della pandemia (lo scorso 10
marzo), è sceso sotto i mille il
numero dei ricoverati nei repar-
ti di Terapia intensiva, quelli
che in questi ultimi mesi han-
no fatto da “termometro” per
misurare la gravità della situa-
zione. I ricoverati, dunque, so-
no 999, un numero che ha alleg-
gerito non poco la pressione su-
gli ospedali e sugli operatori al-
lo stremo. L’altra buona notizia
è che si è ridotto anche il nume-
ro delle persone in isolamento
domiciliare e, ad oggi, la situa-
zione mostra un quadro gene-
Manuale per non confondere le malattie
rale con 82.488 persone conta- che si sta pensando di estende- analizzato un campione di mil-
giate dal Coronavirus, di cui re la cura al plasma sperimenta- I casi accertati in Italia le bambini tra gli 8 e i 17 anni.
13.539 ricoverate con sintomi ( ta con successo come terapia Ne è emerso che la chiusura
295 in meno di ieri), 67.950 in anti-Covid 19. «Il ministro Spe- 30.739 della scuola, delle attività eco-
isolamento domiciliare (-729 ranza mi ha confermato che an- Decessi nomiche, sociali e culturali, ri-
in un giorno) e 28 letti che si che il governo ha dimostrato ATTUALMENTE POSITIVI schiano di far lievitare la pover-
sono liberati nei reparti più deli- particolare interesse per prose- 999 tà economica ed educativa di
cati. guire su questa iniziativa e ha a 219.814 13.539 in terapia famiglie e minori, aumentando
CONTAGIATI Ricoverati intensiva
I decessi registrati ieri nel bol- sua volta indicato come due TOTALI con sintomi 82.488 la diseguaglianza. «Un rischio
lettino della Protezione civile principali sperimentatori l’uni- 67.950 denunciato da tempo, soprat-
sono stati 179, cifra che ha por- versità di Pavia e quella di Pi- in isolamento tutto per quanto riguarda il pe-
106.587 domiciliare
tato a 30.739 il numero totale sa», ha fatto sapere il governato- Guariti ricolo che una didattica a di-
delle persone morte di epide- re Attilio Fontana. stanza improvvisata e senza op-
mia in Italia, paese che ha regi- Tutto bene? Non proprio. Se 107 735 447
portune misure economiche a
strato un numero totale di i numeri fanno ben sperare in 830 sostegno delle famiglie, in un
Valle Trento Bolzano Friuli V.G.
219.814 contagi, 106.587 tra di- questo inizio di Fase 2, non si- d’Aosta Paese su cui incombe un forte
5.460
messi e guariti, con un incre- gnifica che i disagi siano finiti. Veneto digital divide, potesse determi-
mento di 1.401 persone aggiun- Anzi. Oltre a quelli del mondo Lombardia nare enormi disuguaglianze ad-
7.040
te nell’ultimo resoconto della del lavoro, con numerose cate- 30.411 Emilia Romagna dirittura tra i bambini», dice la
Protezione civile. La Lombar- gorie sull’orlo della bancarotta, 3.227 parlamentare azzurra Licia
13.338
dia resta la regione con più casi ieri si è discusso sulle conse- Piemonte Marche Ronzulli, che da presidente del-
attualmente positivi (30.411) se- guenze che il Covid sta gene- 108 la commissione parlamentare
guita dal Piemonte (13.338) e rando sui minori grazie ad una 2.844 4.073 Umbria Infanzia e adolescenza propo-
Toscana
dall’Emilia Romagna (7.040). indagine di Save The Children. Liguria 1.609 ne un «welfare per l’infanzia».
Ed è dal “cuore” dell’epidemia L’associazione umanitaria ha 4.294 Abruzzo
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Lazio 229
Molise
1.909
Campania
Nella tabella a sinistra, la sintesi in
511
Sardegna
568
Calabria
numeri della situazione Covid-19
2.544 in Italia dove ieri, per la prima

Come distinguere le allergie

Puglia
volta, è sceso sotto i mille il
2.062 numero dei pazienti ricoverati in
Sicilia Terapia intensiva. Non succedeva
142
dallo scorso 10 marzo, giorno
dai sintomi del coronavirus
Basilicata
dell’inizio della pandemia
FONTE: Protezione Civile, ore 17 dell’11 maggio

segue dalla prima
MELANIA RIZZOLI
(...) per cui ogni starnuto è guardato
con sospetto, percepito come un peri-
colo dal quale ci si allontana immedia-
tamente, creando panico tra le perso-
ne vicine. Quest’anno infatti la prima-
vera è esplosa con tale forza che
nell’aria abbondano i “soffioni” di gra-
minacee, cipressi, betulle e noccioli,
ed i soggetti allergici, tra il 15 e il 20%
degli italiani, iniziano a star male, a
starnutire, a lacrimare abbondante-
mente e soprattutto a tossire. Molti
dei primi sintomi del Covid19 sono
simili se non sovrapponibili a quelli
delle malattie allergiche, il che può
creare fondati timori in coloro che li
accusano, poiché è difficile distingue-
re i differenti segnali d’allarme ed an-
cora più difficile farsi un’autodiagnosi
corretta, e la confusione aumenta poi-
ché tutti hanno imparato che gli infet-
ti del Corona variano molto le loro ma-
nifestazioni patologiche secondo la
gravità e lo stadio della patologia vira-
le.
LE ANTENNE
Come capire allora se una persona
è affetta da allergia primaverile oppu-
re è portatrice dell’infezione virale?
La principale differenza tra le due pa-
tologie è sicuramente la febbre, un sin-
tomo esclusivamente infettivo e quasi
costante nelle persone affette dalla vi-
rosi, febbre che invece è sempre as-
sente nelle forme allergiche da polli-
ni, un segnale, questo della tempera-
tura corporea, molto importante per
la diagnosi differenziale, anche se è
bene ricordare che esistono portatori
del virus del tutto asintomatici.
Inoltre, mentre la congiuntivite e la
tosse sono sintomi in comune tra le
due malattie, nelle reazioni allergiche
il raffreddore è notoriamente “acquo-
so”, con secrezioni fluide e trasparen-
ti (naso che cola), e le riniti allergiche
sono facilmente distinguibili da quel-
le virali perché provocano starnuti so-
lo “a salve”, ovvero a raffiche, un sinto-
mo più raro nei pazienti Covid. La
congiuntivite, ovvero l’infiammazio-
ne delle cornee, compare spesso in
ambedue le patologie, ma nelle for-
me allergiche la lacrimazione è profu-
sa e bilaterale, ed il rossore degli occhi
è spesso associato al gonfiore delle
palpebre con formazione di crostici-
ne fin sulle ciglia, specialmente al ri-
sveglio, insieme a prurito, irritazione
e bruciore, con la sensazione di “sab-
NEI LOCALI TEDESCHI VIA ALLA CREATIVITÀ PER EVITARE I CONTAGI
Cappelli
con galleggianti
per distanziarsi
■ Un bar in Germania ha
avuto un’idea geniale per
mantenere il distanziamento
sociale in tempi di Coronavi-
rus: i cappelli con cilindri da
piscina. Come potete vedere
nella foto, presa dal profilo Fa-
cebook del bar in questione, è
semplice fare questi cappelli:
basta appiccicarci sopra i clas-
sici cilindri galleggianti che si
usano nelle piscine in modo
da creare una raggiera di un
metro per parte.
La soluzione non deve esse-
re delle più comode ma è sicu-
ramente molto pratica. Il bar
in questione si trova proprio
nel centro di Schwerin, città
che si trova nel Land Meclem-
burgo-Pomerania Anteriore.
Più precisamente è il Café Ro-
the, noto anche come Cafe &
Konditorei Rothe.
bia negli occhi”, una delle manifesta-
zioni caratteristiche che non compaio-
no quasi mai durante il decorso della
malattia virale.
Il problema è che il 50% degli aller-
gici sono anche asmatici, e l’asma
bronchiale produce tra le sue multi-
ple manifestazioni anche una tosse
stizzosa e non produttiva che può in-
durre in errore e far pensare a quella
secca dell’esordio sintomatologico
della polmonite del Corona, soprattut-
to in quei pazienti allergici che non
seguono le terapie specifiche con anti-
staminici e cortisonici nasali prescrit-
te dagli allergologi, o le sospendono
quando pensano di stare bene e non
hanno evidenza di disturbi di sorta.
Purtroppo solo una piccola percen-
tuale di pazienti allergici segue corret-
tamente queste direttive, e quindi in
questo periodo di esposizione dop-
pia, al Covid19 e agli allergeni stagio-
nali, la confusione impera come la
paura di essere contagiati e si avverte
nella comunità scientifica la necessità
di differenziare le due patologie e dia-
gnosticarle in tempi brevi.
I soggetti allergici ai pollini che av-
vertono tosse e raffreddore dovrebbe-
ro iniziare la terapia con antistaminici
e cortisonici inalatori fin dall'inizio
della sintomatologia al fine di ridurre
i fastidi, che regrediscono in 4 o 5 gior-
ni, mentre nelle forme infettive resta-
no, per cui se nonostante la terapia i
sintomi persistono si può pensare di
essere in presenza di una forma lieve
di Covid19 in fase iniziale ed è neces-
sario essere valutati clinicamente.
SISTEMA IMMUNITARIO
L’allergia é una condizione legata
ad una risposta eccessiva del sistema
immunitario al contatto con una so-
stanza esterna considerata dannosa
(allergene) che nel caso delle riniti al-
lergiche si identificano nelle pollinosi
rilasciate dalle piante nel periodo ri-
produttivo primaverile, e quando i
pollini entrano in contatto con le mu-
cose degli occhi, naso e gola, nei sog-
getti predisposti avviene il rilascio di
istamina con la comparsa dei caratte-
ristici fastidi. Fortunatamente le per-
sone allergiche sanno di esserlo e rico-
noscono fin dall’inizio i tipici sintomi
premonitori, ma esistono anche aller-
gici che lo diventano, poiché l’allergia
ai pollini può anche manifestarsi per
la prima volta in età adulta, per cui in
queste settimane per chiunque accu-
si improvvisamente tosse, congiuntivi-
te e raffreddore che fanno sospettare
un’allergia respiratoria, è sempre con-
sigliabile consultare un medico che
potrà effettuare la diagnosi corretta.
Il suggerimento più utile comun-
que resta quello di indossare sempre
la mascherina, poiché questo sempli-
ce dispositivo oltre a proteggere dal
contagio virale può ridurre anche
l’inalazione dei pollini, che sono di di-
mensioni ben più grandi del virus, e
quindi diminuire le fastidiose conse-
guenze, i dubbi diagnostici e le relati-
ve paure.
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La miaquarantena
ADELE FERRARI
■ Giorni neri. Niente che va-
da per il verso giusto. E ci si
mette pure il virus per scom-
bussolarti la vita. E poi arriva la
“segregazione obbligatoria” a
fare altri disastri. E subito non
mancano i pirahna che non si
fanno scrupolo di approfittare
della situazione per crearti dan-
no. Vai in rovina? Sai quanto
gliene importa! Non pensate
che sia incline al pessimismo,
tutt’altro. Però la clausura for-
zata, con tutti i danni che me
ne sono derivati a corollario di
un periodo già pieno di dispia-
ceri, mi ha gettata nel panico.
Sono stata sopraffatta dalla
paura. Una paura che non riu-
scivo a controllare, che mi ren-
deva inebetita, svuotata di
energia, apatica, assente, in-
concludente. Non mi ha assali-
to il virus, mi ha attanagliato il
terrore di non sapere come so-
pravvivere al disastro economi-
co. In un’età non più verde, cer-
ti “scherzi del destino” li pren-
di malissimo. Mi sono lasciata
andare come mai m’era acca-
duto. Per giorni e giorni sono
stata in pigiama, a malapena
mi davo una sciacquata al vol-
to. Unico mio segnale di vitali-
tà: stare davanti alla Tv, al mat-
tino, per guardare l’opera. La
musica, mia grande passione,
forse mi avrebbe stimolata a fa-
re qualcosa per uscire dai guai.
Invece, niente! Per il resto del
giorno ciondolavo qui e là pian-
gendo come una scema. M’ero
ripromessa di approfittare del-
la clausura per rimettere in or-
dine perfetto la casa: non ho
combinato nulla.
QUANTE LACRIME
Non riesco a gestire il tem-
po, non riesco a fare nessuna
cosa con metodo, neppure le
cose che amo. Mi sento persa,
rifletto sulle cattiverie altrui e
sulle incapacità mie, sul desti-
no avverso a chi è perbene e
sul destino favorevole agli em-
pi. E piango, piango. So bene
che non saranno le lacrime a
11
martedì
12 maggio
2020
Domani è un altro giorno
NON HO COMBINATO NULLA messo di mezzo: ho dovuto
chiamare un idraulico e poi un
tecnico perché si è bucato il ser-
Mi ero ripromessa di usare questo tempo per mettere a posto casa, invece batoio della caldaia.
mi ha paralizzato il terrore di non poter sopravvivere al disastro economico IL TRUCCO
Non voglio presentarmi in
MOLTE INIZIATIVE PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DELLA «DAMA DELLA LAMPADA» versione “horror”. Tento di ri-
mettermi in sesto, ma il viso
parla del mio “dentro” afflitto.
Oggi Giornata E il mio sguardo è triste, tristis-
simo: anche se sulle palpebre
delle infermiere ho sfumato due ombretti, an-
che se ho allungato le ciglia
Grazie Florence! con una tonnellata di rimmel
blu, i miei occhi rivelano come
mi sento: uno schifo. Respon-
■ Prima ancora dell’emergenza sa- so del tecnico: «La caldaia non
nitaria l’Assemblea Mondiale della si può riparare. Ecco la cifra
Sanità aveva dichiarato il 2020 l’An- (approssimativa!) da sborsa-
no internazionale dell'infermiere e re». Pensavo di restare senza
dell'ostetrica. E questo perché ricor- fiato alla “botta”; invece mi sen-
re il bicentenario della nasciata di to dichiarare con sorprenden-
Florence Nightingale, figlia della ric- te tranquillità: «Per riuscire a
ca elite borghese britannica, univer- pagarla dovrò farmi venire
salmente riconosciuta come la fon- un’idea. Quale, non so ancora.
datrice dell’assistenza infermieristi- Ci risentiremo!». Via il tecnico,
ca moderna: durante la guerra di Cri- volevo andare a letto, imbottir-
mea, girava instancabile, giorno e mi di pillole per dormire e non
notte, tra i feriti, così da diventare la pensare a nulla. Poi ho deciso
«dama della lampada». Per onorare di fare il bucato. E mentre la
la ricorrenza la Federazione Nazio- lavatrice era in funzione ho sti-
nale Ordini Professioni Infermieristi- rato un po’ di cose che da trop-
che (FNOPI), ha deciso di diffondere po tempo giacevano ammassa-
sul web numerosi contenuti inediti te. Altre sono rimaste in attesa
dedicati alla professione. del recupero di buone intenzio-
ni e di un pizzico di saggezza
da parte mia. Poiché la racco-
mandazione di continuo ripe-
risolvere i miei problemi, così dermi a tavola, sia pure in pigia- tuta è di lavarsi con frequenza
mi arrabbio con me stessa per Inviateci i racconti della vostra vita in quarantena, ma, era il solo momento di de- le mani, ho deciso che una doc-
la mia inerzia. Devo trovare la cenza cui non avevo rinuncia- cia avrebbe meglio giovato al
forza di reagire, devo una volta pubblicheremo i migliori. Scriveteci all’indirizzo: to. Ho portato in tavola quasi mio benessere e al mio ritorno
ancora inventarmi la vita. Solo lamiaquarantena@liberoquotidiano.it con gioia il pollo e mi sono ram- alla lucidità. Dovendo inventar-
che è ben diverso reinventarse- mentata bambina. Mangio la mi una nuova vita di lavoro, e
la in giovane età o comunque carne tenera della coscia e con quindi dovendo già orientarmi
quando si è nel pieno delle for- di rilassarmi e di ritrovare ener- to, spronata a reagire. Carinissi- un piacere da lungo dimentica- verso un cambiamento, ho rite-
ze piuttosto che quando si è gia. Li ho buttati in un angolo! ma, mi ha anche mandato un to assaporo soprattutto la pelle nuto di dare a me stessa un se-
sul finire dei giorni, tanto più Qualche vicino ha riflettuto dolce. Poi sono arrivate manife- del pollo: è fragrante, profuma gnale rinnegando il pigiama.
in un periodo di giovanilismo sulla mia casa eccessivamente stazioni di solidarietà: alcune di spezie. Bevo anche quel che Ergo, camicia da notte pur-
imperante! Dentro di me, no- silenziosa. Deve aver pensato vicine hanno voluto che assag- resta nella bottiglia del vino. troppo poco vezzosa e subito
nostante tutto, sento che c’è an- che fossi morta. Avrebbe potu- giassi i loro cibi. Bardate con Certo la pressione mi deve es- sotto le coltri. Ho riaperto gli
cora forza e tuttavia l’angoscia to fare una scampanellata, in- mascherina e guanti mi appen- sere salita un po’, abbastanza occhi che erano quasi le tre del
mi ha sommersa. Per molti vece ha avvertire il sindaco. devano una sportina al cancel- per un abbozzo di presa di co- mattino, risvegliata da un gran
giorni sono stata un’ombra va- Che è una signora intelligente lo. E una signora ha ordinato scienza. Mi sono guardata allo freddo ai piedi. Alle sei inizia il
gante per casa, in transito tra il e garbata: con una telefonata si mezzo pollo per me. Emanava specchio: «Santo cielo, come chiarore dell’alba sento che po-
divano, una sedia, il letto. Ho è assicurata che ero ancora tra un buon profumo. La tavola sono sciatta e brutta!». Il fato - trei riaddormentarmi, ma vor-
tentato di colorare alcune pagi- i vivi, si è stupita che io, l’ottimi- era ancora apparecchiata co- per un certo aspetto “beni- rei che il chiarore rischiarasse
ne di disegni giapponesi: in sta a oltranza, fossi completa- me nel giorno di Pasqua. L’ave- gno”, visto che mi ha obbligato anche le mie idee. Domani è
passato, mi avevano permesso mente a terra. Mi ha conforta- vo lasciata così di proposito. Se- a una prima reazione! – ci si è un altro giorno.
COMUNE DI MILANO
AREA GARE OPERE PUBBLICHE
Avviso ai sensi dell’art. 98 D.Lgs. 50/2016 e Decreto M.I.T. del 02/12/2016.
A.Q. 20/2019 - accordo quadro con unico operatore economico ai sensi dell’art. 54
comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016 per interventi di m.s. degli immobili di proprietà comu-
nale in carico ai musei civici - lotto 2 - Cup B44E16000370004 - Cig 805976152E -
Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ai sensi dell’art. 36,
comma 2 Lett. c)-bis del D.Lgs. 18 aprile 2016 N. 50. - Criterio di Aggiudicazione: minor
prezzo. Importo a base di gara: € 823.067,52 (iva esclusa) - Oneri per la sicurezza:
€ 15.000,00 (iva esclusa) - Data di aggiudicazione: 15/04/2020 - Offerte ricevute: n. 15.
Aggiudicatario: SO.CO.BE.AN srl - via Angelo Poliziano, 56 - 00185 Roma con il ribas-
so del: -28,636% da applicarsi ad ogni contratto applicativo - Importo di aggiudicazione:
€ 838.067,52 - Rup: Arch. Silvia Volpi.
L’elenco delle ditte concorrenti è in pubblicazione sul sito www.comune.milano.it.
IL DIRETTORE DI AREA (Dott.ssa Laura N. M. Lanza)
12 martedì
12 maggio
2020
CATERINA MANIACI
■ «El xe beo come el sol!». «Co-
me voria esser a Venezia co’
lu’...». «Ha le palle, lui, e quando
parla io sono ipnotizzata». «Ci
sta portando fuori da questa tra-
gedia. Cosa avremmo fatto sen-
za di lui?». Lui è il governatore
del Veneto, Luca Zaia, e loro so-
no le sue “tose”, le sue ragazze.
Che in questi termini lo descrivo-
no nel nuovo gruppone Face-
book autodenominato “Le tose
de Zaia”, ormai avviato a diven-
tare fenomeno mediatico. In po-
chi giorni, dal 28 aprile, ha rag-
giunto e oltrepassato la quota di
100mila contatti, stracciando co-
sì il record delle Bimbe di Conte,
altro gruppo di fan, ma dedite al
presidente del
Consiglio Giu-
seppe Conte.
Per l’esattezza
Il “Doge” umilia il presidente del Consiglio
al momento in
cui scriviamo,
le tose sono arri-
vate alla cifra di
111.949 contat-
Le «tose» di Zaia battono
ti, mentre le
Bimbe riman-
gono a quota
106mila e spic-
le “bimbe” del premier
cioli. Uno degli
ultimi post, in Venete e non solo e di tutte le età: sono le donne che sostengono il governatore
occasione della
festa della «bello come il sole e il più bravo». E raccolgono soldi per far fronte all’emergenza
mamma, recita-
va speranzoso: «Buona festa
mamme, voi insegnate ai figli a
diventare uomini, magari come
Luca!».
Tutto è nato per iniziativa di
alcune signore di Belluno, con
età, lavoro, esistenze del tutto di-
verse, ma con una passione in
comune, quella appunto per Za-
ia. Non una passione politica - ci
tengono a specificarlo, proprio
nelle motivazioni del gruppo - e
non una passione amorosa, an-
che se alcuni loro post sembra-
no sfiorarla. Ma niente di eccessi-
vo o di volgare. Zaia piace a que-
ste signore, che rapidamente e
vertiginosamente, giorno dopo
giorno, sono cresciute di nume-
ro, perché «è sincero», perché
ha quel suo modo semplice e di-
retto di comunicare e di decide-
re. «Non è come gli altri, si capi-
sce quando parla», sostengono
in molte nei loro post. E sottoli-
neano come sia riuscito ad af-
frontare l’emergenza Covid 19
in Veneto in modo da scongiura-
re il peggio: il sentimento di am-
mirazione e riconoscenza au-
menta. «Lo seguiremmo anche
se fosse del Pd, il partito non
c’entra», dichiarano in molte.
GRUPPO IN CRESCITA
L’idea del gruppo Facebook è
nata, come si diceva, da alcune
“tose” di Belluno. Tra loro c’è chi
fa l’operaia, chi lavora in ospeda-
le, chi in un supermercato, chi
gestisce un negozio di animali.
Si chiamano Mery Scarzanella,
Monica David, Enrica Sinigaglia,
Laura Stevanin, Elisabetta Achil-
lea, Teresa Bez, Elena Da Ronch.
E ben presto sono riuscite a tota-
lizzare migliaia di contatti al gior-
no, sempre in crescita. Hanno
cominciato di slancio, cercando
di emulare (e di superare, se fos-
se possibile) l’iniziativa delle
“bimbe di Conte”. Accendendo
interesse e innescando anche
polemiche e critiche, come si ve-
ATTUALITÀ
«Le tose de Zaia» è un gruppo Facebook, aperto esclusivamente alle donne. Sopra, il governatore con Enza
La scheda
CUORI E GHIRLANDE
■ Le bimbe di Giuseppe Conte
sono anche loro più di centomila,
tutte fan del premier. Lo seguono
in tutte le uscite, e postano le sue
foto contornate di cuori e fiori.
NON SOLO DIVERTIMENTO
■ Le “tose de Zaia” è un grup-
po nato da un’idea di alcune don-
ne di Belluno fan di Zaia. Ma por-
ta avanti anche raccolte fondi e
azioni benefiche
de dalla mole di servizi mediati-
ci a loro dedicati e dalla caterva
di commenti che si accumulano
sotto gli articoli in rete dedicati
all’argomento. Alcuni, ma sono
pochi, le definiscono «eccessi-
ve», «fanatiche», frutto di maneg-
gi pre-elettorali... Ma crescono
gli apprezzamenti, anche fuori
regione e fuori i confini naziona-
li. In realtà, le tose, oltre a trovare
sempre nuovi aspetti straordina-
ri del “loro” Luca, al di là di go-
liardate e toni scanzonati, inten-
dono mettere in campo iniziati-
ve per raccogliere fondi per aiu-
tare chi si trova in difficoltà in
questo momento, per coprire, al-
meno in piccola parte, le spese
sanitarie sostenute dalla Regio-
ne Veneto. Dare una mano, in-
somma, in modo serio e concre-
to. E intendono creare questo cir-
colo virtuoso rigorosamente fem-
minile, orgogliosamente veneto
(il dialetto è quasi la lingua uffi-
ciale usata nei messaggi) ma, ap-
punto, “aperto” ad altri orizzon-
ti.
QUANTA AMMIRAZIONE
I commenti vanno dall’entu-
siasmo per Zaia, soprattutto
quando parla nelle sue affollate
conferenze stampa, all’esegesi
minuziosa delle sue ordinanze,
e se qualcuna si butta troppo in
avanti pensando di inviare al go-
vernatore foto osé, le reazioni ar-
rivano puntuali: «Adesso basta!
Zaia non ha bisogno di foto in
reggiseno. Siamo un gruppo se-
rio!». Mentre un sentimento di
ammirazione e quasi di soddisfa-
zione le pervade quando vengo-
no postate le foto di Zaia insie-
me alla sua signora: «Che bella
coppia! Noialtre no semo gelose
della Raffaella!». C’è chi si è diver-
tita a ritoccare foto storiche e lo-
candine di film trasformando il
governatore in novello Che Gue-
vara e metterlo nei panni di Will
Smith protagonista di «Io sono
Leggenda». Ma ci si scambiano
anche informazioni e dubbi, ci si
sfoga per le difficoltà del momen-
to. «Tose, posso andar fora re-
gion dal me moroso?», si chiede
dove si possono trovare le ricer-
cate mascherine, ci si lamenta
del fatto che non si possa andar
a trovare la figlia, i nipotini...
Bocciatissima la proposta:
«Posso invitare un uomo nel
gruppo?». «No, no, no. I tosi de
Zaia cimino già. Noi siamo le
sue tose. Stop». Una delle iscritte
pubblica una foto in cui mostra
orgogliosamente la sua opera ar-
tistica: un orologio composto
con una delle mascherine forni-
te dalla Regione Veneto. Con
una scritta-slogan: «È ora di vive-
re». E lui, il nume tutelare delle
tose, che dice di tutto questo?
Durante una delle ultime confe-
renze, sollecitato da una doman-
da sul “fenomeno tose”, ha di-
chiarato: «Che posso dire...gra-
zie, anche perché mi pare di
aver capito che ne approfittano
per fare del bene».
In effetti, pare che la direzione
da prendere sia proprio questa.
Dal gruppo Facebook nascerà
una associazione vera e propria,
che si occuperà di raccogliere le
donazioni. Le amministratrici
del gruppo fanno anche sapere
che puntano ad espandersi in
tutta Italia, pensando già ad altre
iniziative a scopo benefico. In-
tanto le iscritte allargano sempre
più la forbice dell’età, dai 18 an-
ni ai 91 anni (una signora di Bas-
sano che si è appena unita al
gruppo) e ormai sconfinano in
Croazia, Germania, Francia, In-
ghilterra, Spagna.
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Punti di svista
Il ritorno delle balene
e dell’originaria armonia
tra l’uomo e la natura
MARIA EMMA GALBASSINI
■ Fare attenzione a quello che ci circonda,
alle piccole cose che accadono ogni giorno
attorno a noi, focalizzando le immagini si-
gnificative che ci riportano alla nostra essen-
za è più importante di quanto pensiamo.
Il bimbo che muove i primi passi sorretto
dalla mamma, il ragazzo che aiuta l’anziana
ad attraversare la strada, il bacio tra due fi-
danzati, il fiore che si schiude, il cinguettio
di un passerotto, il battito d’ali di un piccio-
ne.
Ogni persona e ogni situazione che ci tro-
viamo di fronte ci comunicano qualcosa ma
spesso non ce ne accorgiamo presi come
siamo dalla fretta esistenziale.
Fateci caso e osservate i colori dell’ umani-
tà e della vita, dietro ci sono persone e senti-
menti uguali ai nostri che ci riconducono al
piacere delle cose semplici, che alla fine so-
no quelle che contano.
Lo diceva anche Oriana Fallaci. «La vita
non è uno spettacolo muto o in bianco e
nero. È un arcobaleno inesauribile di colori,
un concerto interminabile di rumori, un
caos fantasmagorico di voci e di volti, di crea-
ture le cui azioni si intrecciano o si sovrap-
pongono per tessere la catena di eventi che
determinano il nostro personale destino».
E, in questo turbinio di colori e di creatu-
re, succede anche che tornano a farsi vedere
le balene. Sulla costa indiana forse per meri-
to dello scarso traffico navale causato dal
Coronavirus, i grandi cetacei si sono riappro-
priati di un pezzo di mare con una danza
spettacolare che ha stupito alcuni fortunati
marittimi.
Uno spettacolo emozionante anche quel-
lo che ha visto protagonista un ippopotamo
che qualche giorno fa è stato visto nuotare
beatamente nelle acque cristalline
dell’Oceano Indiano a pochi metri da un
resort senza ospiti. Una scena davvero insoli-
ta considerando che questo animale è abi-
tuale frequentatore di fiumi e laghi. Il rinta-
namento degli umani nelle proprie abitazio-
ni sta permettendo alla natura di prosperare
indisturbata anche nel contesto urbano.
A Barcellona sono stati avvistati dei cin-
ghiali aggirarsi tra parchi e giardini alla ricer-
ca di cibo, sulle piste deserte dell’aeroporto
di Tel Aviv delle oche egiziane passeggiava-
no indisturbate, a Lopburi in Thailandia cen-
tinaia di scimmie hanno invaso la città, e la
bellissima Petra in Giordania è stata coloniz-
zata da cani, gatti e uccelli che hanno appro-
fittato dell’assenza dei turisti.
Anche in Italia, da nord a sud stiamo assi-
stendo all’avanzata della flora e della fauna:
cervi, anatre, cinghiali scorazzano liberi in
aree dove prima non si erano mai visti, bel-
lissimi delfini si sono avvicinati alla costa nel
mare Grande di Taranto più pulito del solito
e alla costa di Cagliari in uno spettacolo in-
credibile. Piante e fiori stanno crescendo do-
ve da qualche tempo non c’è più il calpestio
dell’uomo, rivendicando i loro spazi.
In questo particolare momento storico as-
sistiamo così al riavvicinarsi della natura
all’uomo ma anche dell’uomo alla natura.
Ci voleva una pandemia per farci tornare la
voglia di seminare, di trapiantare fiori, di ab-
bellire i nostri balconi e i nostri giardini e
curare gli animali. Mai come oggi abbiamo
voglia di fare una passeggiata in montagna,
una nuotata nel mare o semplicemente due
passi nel parco sotto casa. Tutto questo im-
pone una riflessione. Non è una casualità, è
l’universo che cerca di riportare l’originaria
armonia che l’uomo ha sconvolto da tem-
po, impegnato a rincorrere il potere a tutti i
costi, dimenticando le piccole cose che ci
fanno sentire bene. Ma fortunatamente la
natura è più forte di noi piccoli uomini affet-
ti dal delirio di onnipotenza e non perde
occasione per ricondurci sulla retta via.
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 ATTUALITÀ martedì
13
12 maggio
2020

Pubblica la foto del fondoschiena... alla faccia del Metoo

Asia tradita dal suo sedere in bella mostra
Argento sui social: «Nella vita ci vuole il c...». Ma il post fa indignare le sue fan e in 3mila (femministe?) smettono di seguirla
segue dalla prima
COSTANZA CAVALLI
(...) dei suoi oltre seicentomila fol-
lower a causa di quella foto; e
qualche giornale ha rilanciato
questa seconda notizia (capirai)
sul suo sito. Ma c’è ancora il ri-
schio che non le basti, quindi pur-
ché la smetta la facciamo conten-
ta, parliamone. Anche perché, se
non è una boutade ed è vero che
tremila persone hanno smesso di
seguire il suo profilo social, un
po’ (non molto) viene da chieder-
si il motivo.
I commenti in calce alla fotogra-
fia, oltre duemila, sono infatti qua-
si tutti lusinghieri, giusto qualcu-
no ha insinuato che l’immagine
del popò piuttosto scultoreo esibi-
to dall’attrice 44enne fosse un
prodotto distillato da un lavoretto
di limatura digitale. Ma non ab-
biamo visto nessuna polemica,
nessuna presa di posizione pub-
blica, nessuno che si sia aperta-
mente dissociato dal sedere. Chi
saranno, quei tremila che si sono
autoimmolati?
Dubitiamo
siano uomini, è
probabile che
anche quelli
chehanno in ug-
gia tutto il resto
di Asia Argento,
in particolare la
scatola cranica,
di fronte ai glu-
tei abbiano per-
lomeno allarga-
to le braccia; e
poi i maschi
non si staccano
dal profilo di
una donna fotograficamente così
generosa, in nome di nessun prin-
cipio.
ATTIVISTA OCCASIONALE
Quindi deve trattarsi di donne,
vien da pensare quelle ancora in-
cavolate con lei perché, dal caso
Weinstein in poi, ha usato il fem-
minismo come una porta girevo-
le. Come qualcuno ricorderà, pri-
ma è diventata pasionaria e porta-
voce italiana di quella strepitosa
barzelletta pubblicitaria che in po-
chi mesi è risultata essere il movi-
mento #MeToo. Poi se ne è allon-
tanata (in una recente intervista a
Le Monde ha detto: «Con il tem-
po la vena militante si è dispersa
ed è diventato un prodotto holly-
woodiano che instupidisce, finto
e bigotto»). Poi è ricomparsa sui
giornali nelle vesti opposte di mo-
lestatrice, quando l’anonimo atto-
re e cantante Jimmy Bennett l’ha
portata a una transazione di
380mila dollari sotto la minaccia
di un’accusa per aggressione ses-
suale, che lei - all’epoca 37enne -
avrebbe perpetrato ai suoi danni
quando lui aveva 17 anni , cinque
Asia Argento, romana, 44 anni, attivissima su Instagram, condivide vari momenti
della sua giornata sui social. Ma il suo lato b ( a sinistra) ha perso tremila follower
anni prima della denuncia: vale a
dire, chi di #MeToo ferisce…
Infine ha avuto una parte nello
sfratto di Morgan, che ha perso la
casa in quanto moroso, fra gli al-
tri debiti, degli alimenti dovuti
per il mantenimento della loro fi-
glia Anna Lou, oggi diciottenne.
LA NEMESI
Vogliamo ipotizzare allora che
quel didietro abbia infastidito le
follower femministe (sarà stata la
didascalia, presa da una canzone
del rapper Salmo: «Nella vita ci
vuole il culo, invece io ho avuto
solo il...»), le ultime a capire che
Asia Argento è la nemesi del mo-
vimento: intanto perché se anda-
te a vedere tutte le immagini po-
state dall’attrice, che ha costruito
il più della sua carriera sulla disi-
nibizione dei costumi, non risulta
chiaro per quale motivo non si sa-
rebbero dovute scandalizzare pri-
ma. Ma le femministe da salotto
amano brandire cartelli, accigliar-
si con vestiti neri, emenare slo-
gan, ma tutte insieme e tutte
uguali, come se incarnassero un
paesello di provincia: in branco
per invocare la loro indipenden-
za nel corpo e nella mente, non
sopportano chi del suo corpo e
della sua mente fa qual che vuo-
le, individualmente. La libertà è
un utero collettivo, ma un singolo
sedere è eversione. E forse c’è an-
che qualcuna che si è girata a
guardare il suo e non l’ha trovato
abbastanza “uguale” a quello di
Asia Argento. La quale è certa-
mente una primatista di incoeren-
za e con le femministe fa a gara a
chi ha più torto, ma ogni volta
che muove un dito o un gluteo le
fa sembrare delle ricamatrici del
secolo scorso.
Dev’essere genetico: alla fine
del video in cui la Argento dice
«comunque è assurdo che per
una foto del mio culo devo perde-
re tremila follower», si sente alle
sue spalle la voce di Anna Lou
che la riprende: «Ma è ovvio». Po-
veri ragazzi, siete avvertiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Davanti le quinte
Troppo psico-terrorismo
fa male alla salute
MAURO COSMAI*
■ Ormai si è detto (quasi) tutto sul coronavi-
rus, che pare avviarsi a fare la fine dell’Aids,
dell’Ebola, della Sars, dell’Aviaria. Se non tan-
to rumore per nulla, di sicuro tanto psicoterro-
rismo gratuito. Tutti quelli che hanno vissuto
nella paura iniziano ora a rimuovere, tentan-
do di riprendersi la vita di tutti i giorni, al pari
dell’incubo Aids che è scemato riconsegnan-
do alle moltitudini i costumi sessuali di sem-
pre.
Il Covid 19 ha (forse) avuto portate maggio-
ri ma giusto chiedersi sino a che punto i mass
media abbiano contribuito all’ipertrofia. Le ci-
fre sciorinate quotidianamente non impedi-
scono i dubbi e le forzate precisioni fin quasi
ai decimali sottendono un’ostentazione del
pathos che solo in pochi decodificano. Non
vanno ignorate le percentuali di morti nelle
Rsa e conseguente età media dei decessi (più
di ottant’anni). E ancora come per L’Aids le
attribuzioni arbitrarie delle morti dovute uni-
camente a quest’ultimo virus sono certamen-
te non poche. Nel contempo le più farnetican-
ti proposte di restrizioni si stratificano, e non
ci si dovrebbe stupire dato il livello medio dei
nostri politicanti, che peraltro punta sempre
più al ribasso. Le altre nazioni hanno riavviato
la quotidianità mentre da noi cigolano ancora
le altalene fra imposizioni e concessioni da
parte di tutti quelli che detengono un certo
potere, dall’entrata dei supermercati agli uffi-
ci ministeriali.
I contagi stanno sbiadendo ma gli umani
sono stati avvisati della loro fragilità (e del po-
tere politico-massmediologico) riguardo un
futuro incerto a dispetto dei più sofisticati tra-
guardi tecnologici. Resterà comunque immar-
cescibile qualche ceppo (nostrano) del virus
coronato: quello di faccendieri/ricattatori che
se grattano però troppo in alto rischiano più
anni di carcere di un omicida, quello del ca-
muffamento da irsuti montanari che pur usan-
do il condizionale al posto del congiuntivo so-
no imposti come scrittori e intellettuali (sem-
pre dal sistema) sino a una più defilata ma
solida organizzazione criminale (Sacra coro-
na unita). Come si può parlare di ritorno alla
normalità se questa non c’è mai stata?
*Psicoanalista-Sessuologo
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Sono utili, a piccole dosi

FABRIZIO BARBUTO sull’importanza di uno stile alimenta-

■ Con buona pace dei più salutisti,

parecchie disfunzioni che alterano il
nostro stato di salute, potrebbero di-
pendere da un regime alimentare
esente da grassi. Purtroppo ci portia-
mo dietro l’infausto retaggio di una
cultura anni ’80 orientata verso l’esa-
crazione di questo macronutriente
importantissimo.
Tutto, nell’era moderna, ha vita bre-
ve: dalle mode in passerella che fan-
no tendenza nel giro di una stagione
scarsa, ai luoghi di villeggiatura che
devono conformarsi ai mutevoli gusti
comuni. Ma c’è un trend che sembra
resistere all’incessante bisogno di no-
vità: l’ideale di magrezza. Il mercato
alimentare offre centinaia di prodotti
rivolti a coloro che intendono ade-
guarsi al modello di una sottigliezza
Mai demonizzare i grassi a tavola
rincorsa, ancor più che in palestra, so-
prattutto a tavola, dove a trionfare so-
no spesso cibi che, al grido di “Light”,
promettono il miracolo di un sicuro
dimagrimento. Ma quali insidie na-
scondono queste dispendiose pietan-
ze? Prima fra tutte, la demonizzazio-
ne dei lipidi.
La dottoressa Alice Andreassi – Die-
tista e Specialista in Scienza della Nu-
trizione - afferma: «I grassi non hanno
solo una funzione energetica, ma an-
che plastica: servono a formare le
membrane delle cellule e sono com-
ponenti di alcune cellule del sistema
nervoso (cellule gliali). Concorrono al-
la formazione di alcuni ormoni, in par-
ticolare di quelli steroidei, tra cui quel-
li sessuali, hanno una funzione antios-
sidante e contribuiscono a regolare il
sistema cardiovascolare e la risposta
immunitaria. Alcuni tipi di lipidi, pe-
raltro, rientrano nella categoria dei
“grassi essenziali (omega 3 e omega
6)”: ciò significa che il nostro organi-
smo è incapace di produrli da sé, si
rende perciò necessario introdurli
con l’alimentazione».
E che dire di coloro che, escluden-
do i grassi e assumendo integratori vi-
tamici, pensano di remare a favore
del proprio stato di salute? «I lipidi so-
no fondamentali per l’assorbimento
delle vitamine liposolubili. Se l’assun-
zione delle stesse non si accompagna
a una dose di grassi proporzionata al
proprio fabbisogno, l’assimilazione ri-
sulta limitata».
Ma è verosimile che, la sempre più
incipiente piaga degli squilibri ormo-
nali, sia imputabile alla fobia di assu-
mere grassi? «Ritengo di sì, almeno in
parte. Le ragazze ossessionate dalla
forma fisica tendono a guardare con
diffidenza a questo macronutriente, fi-
no ad escluderlo del tutto dal proprio
regime alimentare; non a caso, molte
fanciulle soffrono di amenorrea (as-
senza della mestruazione). Qualora i
lipidi non vengano assunti per come
il proprio organismo richiede, si inne-
sca una serie di squilibri ormonali
che spiana la strada a questo ed altri
disagi». E qualora foste ancora scettici
re inclusivo di grassi, vi basta conside-
rare che: «Il latte materno, ovvero il
primo alimento che il bambino rice-
ve, è composto in buona parte da lipi-
di».
Ma quale sarà l’opinione dell’esper-
to in merito ai tanto decantati cibi che
espongono la dicitura Light? «Questo
tipo di etichettatura sta a significare
che il prodotto in oggetto, rispetto a
quello originale, ha meno il 30% di
calorie o di grassi. Ma ciò non signifi-
ca che sia un cibo leggero o del quale
si possa abusare, altrimenti diviene
un’arma a doppio taglio. Peraltro si
tratta di pietanze addizionate con ad-
ditivi e dolcificanti dei quali, in molti
casi, non è ancora del tutto noto l’im-
patto sulla salute. Va da sé che andreb-
bero consumate con parsimonia».
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14 martedì 12 maggio 2020

LiberoEconomia
Borsa Milano-FTSE Mib
-0,33%
Indici
17.381,36
ARIA PULITA
Distruggere virus e batteri diventa un affare
La pandemia globale ha attirato l’attenzione sui sistemi di purificazione per abitazioni, uffici e attività aperte al pubblico
La padovana Olmar punta sull’ozonizzazione che elimina ogni morbo. I nuovi incentivi fiscali faranno decollare gli acquisti
LEONARDO MARISOL
■ La sanificazione degli ambienti
rappresenterà uno dei fattori determi-
nanti del futuro. E un sicuro business
da centinaia di milioni. La pandemia
globale ci ha sbattuto in faccia tutte le
fragilità di contaminazione alle quali
possiamo andare incontro.Virus, bat-
teri, polveri sottili, fattori inquinanti
vari. Ce ne è abbastanza per sbarrarsi
in casa e non uscire più Ma neppure
basterà chiudersi a doppia mandata,
visto che ormai si combatte con “ne-
mici” impalpabili e microscopici.
Aziende, attività esercizi pubblici e
pure residenze si stanno attrezzando
si stanno già attrezzando per garanti-
re un’accoglienza a prova di contami-
nazione. E non sarà un problema che
riguarda solo le attività imprenditoria-
li e d’ufficio. Forse proprio la prolun-
gata permanenza degli ultimi mesi
tra le mura di casa propria ha smosso
pure gli italiani a considerare come
prioritaria la qualità dell’ambiente do-
ve si vive e dove “proteggere” la pro-
pria famiglia.
TECNOLOGIE AVVENIRISTICHE
L’ultima frontiera tecnologica (e
d’avanguardia) per garantire, purifica-
re e sanificare l’aria che respiriamo è
rappresentata da piccole macchine
che possono contribuire a diminuire
il rischio della diffusione di virus e bat-
teri. Macchinari - nelle diverse versio-
ni e capacità di filtraggio - adatti sia
all’uso domestico che professionale.
Da installare agevolmente anche in
ospedali, uffici, hotel e locali pubblici,
è rappresentato da un ventaglio di tec-
nologie che probabilmente ci aiute-
Da Stream a Tivùsat, la rivoluzione tecnologica del satellite
Incollati al televisore vediamo meglio il futuro
■ È sotto gli occhi di tutti che negli
ultimi decenni la tivù da spettacolo da
seguire e gustare in compagnia, magari
seduti tutti assieme sul divano di casa, è
diventato un vero e proprio momento
per sé, da vivere a qualsiasi ora del gior-
no e della notte, ovunque ci si trovi. E
un ruolo determinante in questo rivolu-
zionario cambio di abitudini lo ha avu-
to la tecnologia. Negli ultimi vent’anni
in Italia abbiamo assistito al passag-
gio da una tivù generalista - composta
di pochissimi canali con contenuti che
tenevano assieme i gusti di milioni di
telespettatori - a una televisione special-
izzata, caratterizzata da un ambiente
multicanale. Tecnicamente abbiamo
vissuto la trasformazione del mezzo te-
levisivo da un modello cosiddetto di ti-
Petrolio - al barile
24,29 $
Cambi
+2,14%
Uno dei generatori di ozono e di ioni negativi di Olmar
La scheda
PURIFICATORI INDISPENSABILI
■ Purificatori e sanificatori d’am-
biente potrebbero diventare indispen-
sabili per diminuire il rischio della dif-
fusione di virus e batteri non solo nel-
le case, ma anche negli ospedali, ne-
gli uffici, negli hotel, nei locali pubbli-
ci. L’utilizzo si espanderà progressiva-
mente anche su bus, treni e aerei.
po broadcasting (trasmissioni di massa
adatta al grande pubblico) a uno di tip-
o narrowcasting, ossia rivolto a un pub-
blico sì di nicchia ma molto più attento
rispetto a quello generalista perché è il
singolo che sceglie cosa guardare.  smart card attive. Su Tivùsat sono dispo-
Tutto questo è accaduto grazie all’ar-
rivo in Italia della tv satellitare. Che ha
scommesso non più sull’audience, ma
sulla qualità del prodotto offerto che,
per la prima volta in assoluto nel nostro
Paese, è stato proposto a pagamento.
Era alla fine degli anni ‘90 quando ini-
ziavano le prime trasmissioni. A fare da
apripista le offerte di D+ e Stream poi
confluite in Sky Italia, nata nel 2003.Die-
ci anni dopo partivano le trasmissioni
gratuite di Tivùsat e la cosiddetta “tv del
futuro” non aveva nemmeno più barrie-
Titolo Domanda Offerta
Dollaro USA 1,0824 1,0843
Euribor
Yen 116,1600 115,3400
Franco Svizzero 1,0519 1,0529
Sterlina 0,8788 0,8754
ranno già nella cosiddetta “fase 2” e
soprattutto dopo, nella futura convi-
venza.
Le aziende italiane attive nel setto-
re puntano soprattutto sulla qualità
delle prestazioni e sull’aspetto di desi-
gn per combattere la concorrenza dei
competitor cinesi. Ma il vero made in
Italy - per l’effetto traino di questo mo-
mento particolare - potrebbe letteral-
mente esplodere nei desideri degli ita-
liani. La Olmar1957 di Padova ha mes-
so a punto degli apparecchi domesti-
ci e professionali che consentono la
re all’accesso. Oggi questa piattaforma
- i cui principali azionisti sono Rai e Me-
diaset che detengono ciascuno il
48,16% del capitale - ha raggiunto i sei
milioni di utenti con oltre 3,6 milioni di
nibili 110 canali televisivi, di cui 52 in
qualità Hd e 7 in Ultra Hd (il 4k), la
qualità trasmissiva più avanzata che ga-
rantisce maggior profondità, estremo
realismo delle immagini e colori molto
più brillanti e che solo su questa piatta-
forma è visibile gratuitamente. Oggi la
tivù satellitare, tra pay ed offerta gratui-
ta, raggiunge oltre il 30% delle famiglie.
A posto così? Niente affatto perché la
tecnologia è in continua evoluzione e
ora l’Italia deve prepararsi a un’altra ri-
voluzione: entro il 2022 dovrà passare
15
martedì
12 maggio
2020
Periodo (08/05) 360 diff. assoluta Quote $ x Oz €x Gr
e monete
1 Mese -0.451 -0.006 ORO 1696,7 50,49
3 Mesi -0.246 0.012 ARGENTO 15,42 0,46
Oro
6 Mesi -0.145 -0.031 PLATINO 765,39 23,14
12 Mesi -0.075 0.003 PALLADIO 1863,1 55,57
sanificazione ad ozono unita alla puri-
ficazione con ioni d'argento AG+.
L’ ozonizzazione dell’aria permette
Caccia ai soldi
di eliminare batteri e virus. E consen-
te di diminuire la carica batterica e
virale in ambienti chiusi. Utilizzando, Il Btp Italia
poi, la tecnologia cosiddetta a Raggi
Infrarossi Lontani (Fir), il sistema raddoppia
messo a punto da Olmar permette di
riscaldare direttamente i corpi solidi, il rendimento
senza spostamento dell’aria, così da
limitare anche il rischio di diffusione ■ Partirà lunedi 18 mag-
o trasmissione del Covid 19. gio la nuova emissione del
BTp Italia. Si tratterà di
RISTRUTTURAZIONI SOSTENIBILI un’offerta speciale. E non
solo perchè servirà a finan-
Gli incentivi pubblici per le ristrut- ziare i danni del coronavi-
turazioni eco sostenibili (con sconti rus (a cominciare dalla sa-
spalmati in 10 anni fino al 110% della nità) ma soprattutto per le
spesa sostenuto), che il governo si ap- modalità di sottoscrizione.
presta a varare, potrebbero fare da vo- La novità principale riguar-
lano all’adozione diffusa dei sistemi da il premio fedeltà ovvero
di ozonizzazione per sanificare e puri- il rendimento speciale che
ficare l’aria. Per altro adottando i nuo- il Tesoro riconosce a quan-
vi sistemi di riscaldamento con pan- ti mantengono il titolo fino
nelli ad infrarossi si abbattono note- alla scadenza. Il regalo vie-
volmente le emissioni dannose, con- ne raddoppiato dal 4 all'8
sentendo di migliorare non solo la per mille.
qualità della vita e di risparmiare sui Il Tesoro punta ovvia-
costi di gestione. mente ad una emissione di
La possibilità di installare apparec- dimensione ampia anche
chi domestici - senza grandi lavori di perchè il 23 aprile è scadu-
ristrutturazione - offre la facoltà di mi-
gliorare immediatamente la qualità e
to uno dei BTp Italia più
grandi della storia, quello
la sanificazione degli ambienti. Dan- che nel 2014 ha raccolto
do anche risposta immediata - con i 20,6 miliardi (il 49% dal re-
modelli professionali più potenti - al- tail) e ancora oggi, dopo tre
le necessità delle attività aperte al pub- operazioni di riacquisto at-
blico che dovranno nelle prossime tuate fra 2018 e 2019, ci so-
settimane prevedere sistemi di depu- no 15 miliardi in circolazio-
razione (io userei bonifica) certificati ne. La seconda novità ri-
per la clientela se vogliono ripartire guarda l’ offerta al retail,
con l’attività. che va dal 18 al 20 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA senza chiusura anticipata.
Quindi tutte le richieste dei
risparmiatori saranno sod-
disfatte. La terza novità ri-
guarda la scadenza. Inedi-
ta. Finora i BTp Italia han-
no avuto una durata tra i 4
alla tv di terza generazione, che non tut-
ti i televisori saranno in grado di riceve-
re. Negli ultimi anni questa tecnologia
e gli 8 anni. Questa volta sa-
rà più breve per invogliare
l’acquisto da parte del pic-
ha iniziato a diffondersi sempre di più e colo risparmio.
oggi rappresenta circa il 22% dell’intero
venduto sul mercato Ue degli apparec-
chi tv. A fronte di una crescita di questo COSMARI SRL Bando di gara
segmento di mercato che, a livello glo- Realizzazione impianto elettrico ristrutturazione
edilizia nuovo impianto di selezione rifiuti secchi
bale, potrebbe raggiungere entro il da raccolta differenziata. Termine presentazione
offerte: ore 12.00 del 22/06/2020. Apertura: ore
2025 il valore di 380,9 miliardi di dollari, 10.00 del 23/06/2020. Info: www.cosmarimc.it.
in Italia l’offerta in 4K è limitatissima.  Il R.U.P. Ing. Giuseppe Giampaoli
Apripista del 4k è stata la Rai che, dal
2016, col canale sperimentale Rai 4K,
disponibile solo su Tivùsat, ha dato ai
telespettatori la possibilità di vedere gra-
tis alcuni programmi in questo forma-
to. Mentre noi ci attrezziamo, intanto, il
mercato già punta sulla tecnologia 8K
che vanta una risoluzione 4 volte super-
iore al 4K e 16 volte a quella del Full Hd.
Riusciremo a tenere il passo?
B.V.
16 martedì ECONOMIA
12 maggio
2020

IN BREVE Affari in piazza MERCATINO

ENI LANCIA BOND DA 2 MILIARDI INTESA FINANZIA ARGO TRACTORS

■ L'effetto Covid-19 ha avuto sull'Eni

un impatto di 150 milioni nel primo tri-
Fineco col Covid corre più di prima ■ Argo Tractors, terzo produttore italia-
nio di trattori (Landini il marchio più no-
mestre . Ma la società, forte della posizio- ■ Il Covid non mette paura do segnato ad aprile. Nel det- zionali. Ora la banca si prepa- to) ha ottenuto un prestito di 50 milioni
ne solida in cui si trova, prova a sfidare il a Fineco che nel trimestre ve- taglio dei conti, il fatturato e' ra a sbarcare nella City di da Cdp e Intesa. Il finanziamento è sud-
mercato, con l'emissione di due bond de gli utili (92,2 milioni, trainato in particolare dal Londra concentrandosi diviso in due tranche, da 5 e 7 anni, ed è
da 2 miliardi con durata di 6 e 11 anni. +45,4%) e ricavi (201 milio- Brokerage (+110,1% anno su all'inizio sull'offerta nel bro- destinato a supportare la crescita in Ita-
Lancio concluso con successo. ni,+27,2%) crescere a doppia anno), grazie all'effetto com- kerage. Foti ritiene che la lia e nei mercati esteri.
cifra. La «nostra» banca «non binato dell'alta volatilita' di nuova avventura sarà già
FONDO AMBIENTA COMPRA ALLA CITY è diventata digitale, ma lo na- mercato e alla rivisitazione «profittevole» quest’anno. POSTE ASSICURAZIONI BRAND TOP
ta, e oggi è posizionata al me- dell'offerta. Ma anche «Non abbiamo dato degli
■ Ambienta Sgr, il più grande fondo glio per assecondare questo dall'area Investing (+12,4% obiettivi definiti perche' e' co- ■ Poste Italiane conquista il primo po-
europeo di private equity focalizzato sul- trend», sottolinea il ceo Ales- anno su anno), e dal contri- me se stessimo navigando in sto nella graduatoria mondiale per repu-
la sostenibilità, annuncia l'acquisizione sadro Foti che conferma i tar- buto di Fineco Asset Manage- acque inesplorate ma ritenia- tazione del marchio incampo assicurati-
del 100% di Create Flavours, uno dei get per l'anno, con un primo ment che al 31 marzo gestiva mo - sottolinea - che siano vo. Per l'amministratore delegato Mat-
maggiori produttori di aromi naturali trimestre supportato anche masse per 12,4 miliardi, di acque estremamente pro- teo Del Fante, «è la conferma della quali-
per l'industria del food & beverage. da una raccolta di 2,1 miliar- cui 7,6 miliardi relativi a clas- mettenti» tà dell'offerta di prodotti e servizi».
di che si aggiungono al miliar- si retail e 4,7 miliardi a istitu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF.
CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19
A Bmw 51,2 0,69 51,8253 -29,88 Essilorluxottica 113,8 2,99 113,2568 -15,89 Leonardo 5,91 -3,11 6,01 -43,44 S Warr Aquafil 0,16 - 0,16 -62,35
Acea 15,88 1,93 15,7823 -13,88 Bnp Paribas 27,99 -2,56 28,542 -47 Eukedos 0,8 - 0,8265 -21,57 L’Oreal 256 1,27 253,1935 -3,1 Sabaf 10,15 -0,49 10,1775 -24,25 Warr Arterra 2028 1,29 - 1,29 12,17
Acotel Group 2,52 -1,56 2,5314 -11,89 Borgosesia 0,39 -1,02 0,3892 -16,31 Eurotech 5,995 1,18 5,9922 -28,88 Luve 10,5 - 10,492 -17,97 Saes Getters 20,75 0,24 20,7799 -31,63 Warr Askoll Eva 2018-21 0,3099 16,94 0,2488 355,74
Acsm-Agam 2,03 -1,93 2,0907 1,5 Borgosesia Rsp 0,91 - 0,9029 -33,58 Evonik Industries AG 18,4 - 18,4333 -31,67 Lventure Group 0,546 3,41 0,538 -12,5 Saes Getters Rsp 14,85 -1 14,8507 -22,45 Warr Caleffi 20 0,3 - 0,3 36,36
Adidas ag 204,5 -1,21 208,0361 -29,66 Bper Banca 2,114 -1,12 2,152 -52,84 Exor 47,52 -2,02 47,7161 -31,21 LVMH 347,6 -1,32 349,1616 -16,2 Safilo Group 0,687 -0,58 0,6964 -38,33 Warr Cellularline 0,13 0,54 0,13 -45,01
Adv Micro Devices 51,11 5,77 49,7838 25,87 Brembo 7,255 -2,94 7,3804 -34,4 Exprivia 0,71 -1,11 0,709 -14,56 M Safran 77,92 -4,37 78,1588 -43,25 Warr Cfm 2019-2021 0,144 - 0,144 44
Aedes 0,859 3,62 0,8473 -20,83 Brioschi 0,0702 2,03 0,0695 -20,23 F Maire Tecnimont 1,493 0,47 1,5166 -39,65 Saint-Gobain 25,08 -0,48 25,36 -31,55 Warr Cft 0,1598 - 0,1462 -23,9
Aeffe 1,01 -2,51 1,0222 -49,35 Brunello Cucinelli 26,64 -1,99 26,8701 -15,59 Facebook 197,44 1,05 196,1723 7,66 Marr 11,68 6,76 11,6538 -42,6 Saipem 2,297 -0,73 2,3138 -47,27 Warr Clabo 2018-21 0,1 - 0,1 -
Aegon 2,188 -1,8 2,1895 -46,56 Buzzi Unicem 17,115 0,68 17,2887 -23,76 Falck Renewables 4,21 0,91 4,1964 -11,55 Massimo Zanetti Beverage 3,53 -0,56 3,5618 -39,76 Saipem Rcv 43 - 43 2,38 Warr Clabo 2021 0,022 - 0,022 -54,17
Aeroporto Marconi Bo. 8,02 1,01 8,0044 -33,83 Buzzi Unicem Rsp 9,34 -0,21 9,3896 -32,51 Ferrari 147,65 0,82 147,3016 -0,17 Mediaset 1,798 0,5 1,7986 -32,41 Salini Impregilo 1,319 1,46 1,3112 -17,82 Warr CleanBnB 19-22 0,11 - 0,1004 -42,53
Ageas 32,4 -0,92 32,7191 -38,98 C Fiat Chrysler 7,633 -1,76 7,7172 -42,15 Mediobanca 5,37 3,35 5,3159 -45,28 Salini Impregilo Rsp 5,7 1,79 5,6645 -7,32 Warr Comer Ind 2019-21 2,429 - 2,4434 34,94
Ahold Del 22,77 - 22,77 0,09 Cairo Communication 1,554 -2,75 1,5674 -42,76 Fidia 3,19 - 3,19 -16,05 Merck KGaA 105,7 -0,8 105,9566 1,15 Salvatore Ferragamo 10,8 -1,46 10,9162 -42,4 Warr Copernico 19/22 0,9997 - 0,9997 -25,94
Air France Klm 4,092 -2,27 4,1164 -58,67 Caleffi 0,795 2,58 0,7592 -34,84 Fiera Milano 3,1 -2,52 3,1578 -43,43 Micron Technology 43,875 0,86 44,6294 -7,71 Sanlorenzo 11,998 2,55 11,9712 -24,89 Warr Culti Milano 2017-2020 0,03 - 0,03 -82,35
Air Liquide 117,05 -2,3 116,7062 -7,1 Caltagirone 2,24 -1,32 2,2392 -22,76 Fila 8 -0,25 7,9484 -44,29 Microsoft 171,5 0,95 170,4671 21,82 Sanofi 88,4 -1,18 88,2341 -1,58 Warr Cyberoo 2019-2023 0,525 - 0,525 -48,02
Airbus 53,9 -4,13 54,1967 -58,68 Caltagirone Editore 0,84 -0,47 0,8376 -23,64 Fincantieri 0,689 -0,58 0,699 -25,19 Mittel 1,56 - 1,56 -4,88 Sap 106,48 -0,67 106,4179 -11,28 Warr D’Amico 2017-2022 0,0149 - 0,0145 -
Alerion 4,81 -0,41 4,8155 56,17 Campari 7,206 0,17 7,2092 -11,47 FinecoBank 9,99 3,22 9,9485 -6,55 Mittel Opa - - - - Saras 0,7885 0,83 0,7851 -45,01 Warr Dba Group 2017-2021 0,06 - 0,06 -25
Algowatt 0,37 - 0,3676 -7,73 Carel Industries 13,16 2,81 13,1438 -5,05 Fnm 0,43 - 0,4356 -38,31 Molmed 0,4855 0,83 0,4855 31,57 Schneider Electric 80,34 0,63 80,5266 -13,3 Warr Digital Magics 2017-2022 1,029 - 1,029 -24,89
Alkemy 5,14 -0,39 5,0982 -41,59 Carraro 1,43 -1,11 1,4391 -35,59 Fresenius M Care AG 72,26 -0,28 72,26 7,53 Moncler 32,29 -1,49 32,5472 -19,42 Seri Industrial 3,05 -0,81 3,0756 85,98 Warr Dominion Hosting Hold 21 0,48 - 0,48 -11,11
Allianz 156 -0,76 156,5654 -28,77 Carrefour 13,29 0,11 13,3119 -12,65 Fresenius SE & Co. KGaA 40,64 0,57 40,6304 -17,86 Mondadori 1,202 -1,48 1,2097 -41,65 Servizi Italia 2,82 -1,05 2,817 -5,69
2,39 -21,17 Warr Doxee 2019-22 0,16 - 0,1623 -1,17
Alphabet cl A 1.290,2 1,021.281,6606 7,88 Cattolica Assicurazioni 4,796 -1,92 4,8634 -34,03 Fullsix 0,584 - 0,6349 -16,09 Mondo TV 1,884 1,8888 Sesa 47 -0,42 47,0118 -1,36
2,69 -25,89 Warr Ediliziacrobatica 2018-21 1,84 -26,4 2,1815 -29,23
Alphabet Classe C 1.279 0,25 1.288,021 6,87 Cellularline 5,06 1,2 5,0599 -27,71 G Monrif 0,1145 0,1125 Siemens 88 -1,12 88,2251 -24,66
Gabetti 0,32 - 0,3189 10,73 Munich RE 189,6 -1,15 189,6 -28,64 Sit 4,31 -1,37 4,2646 -39,3 Warr Eles 2019-24 0,76 -9,51 0,764 -40,63
Amazon 2.226 1,742.212,9643 35,06 Cembre 15,1 -0,33 15,0923 -37,08 Warr Elettra Inv 21 0,829 - 0,7003 -20,29
Ambienthesis 0,544 1,12 0,546 15,01 Cementir Holding 5,34 1,52 5,3733 -20,58 Garofalo Health Care 4,76 7,21 4,614 -17,36 Mutuionline 16,36 -0,24 16,4025 -18,4 Snam 4,027 0,02 4,0309 -14,06
Gas Plus 1,775 0,28 1,8122 -26,65 N Societe Generale 12,94 -2,65 13,0704 -58,27 Warr Energica M 21 0,36 - 0,4585 -63,19
Amgen 214,85 - 216,6678 -0,14 Centrale del Latte d’Italia 2,5 0,81 2,4992 3,31 Warr Enertronica 2018-20 0,1429 51,22 0,0846 11,29
Amplifon 22,86 2,51 22,7236 -10,84 Cerved Group 6,12 -0,65 6,1224 -29,61 Gedi Gruppo Editoriale 0,46 0,11 0,4598 0,66 Nb Aurora 10,604 - 8,4897 -11,35 Sogefi 0,839 -0,83 0,8482 -47,5
Gefran 5,3 -2,39 5,2905 -22,29 Netflix 410 1,2 406,7753 41,23 Sol 9,6 0,84 9,6733 -8,57 Warr Fervi 2018-2021 0,8399 - 0,7393 19,99
Anheuser-Busch 39,485 -1,29 39,5346 -46,58 Chl 0,0046 - 0,0045 - Warr Fine Foods Pharma Ntm 1,95 - 1,95 -
Anima Holding 3,462 1,82 3,4659 -24,77 Cia 0,0988 7,16 0,0976 -17,67 Generali 12,86 -0,89 12,9607 -30,09 Netweek 0,0942 2,39 0,0899 -41,13 Starbucks 70,64 0,18 72,0784 -10,74
Geox 0,72 -0,41 0,7287 -39,09 Newlat Food 5,18 0,78 5,1691 -14,24 Stefanel 0,11 - 0,1103 - Warr Finlogic 2017-2020 0,1836 3,73 0,1564 14,75
Apple 288,9 2,28 286,2305 12,13 Cir 0,4 0,13 0,3993 -27,01 - 0,0404 71,82
Aquafil 3,25 -4,13 3,3078 -48,41 Class Editori 0,112 -0,88 0,1129 -37,08 Gequity 0,0286 2,14 0,0278 -4,03 Nexi 13,945 -0,11 14,0082 12,64 Stefanel Rsp 72,5 - 72,5 - Warr FLCM 11.22 0,05
Giglio group 3,29 - 3,3106 16,25 Nokia Corporation 3,2995 0,49 3,3185 -0,08 STMicroelectronics 22,88 -2,22 23,0781 -4,55 Warr FOS 2019-2022 0,9799 - 0,9799 -
Ascopiave 3,28 -0,61 3,267 -14,02 Cnh Industrial 5,154 -0,31 5,1435 -47,35 - 0,0469 56,33
ASML Holding 278,4 -0,38 277,4686 5,3 Coima Res 6,44 0,63 6,345 -26,98 Gilead Sciences 73,6 3,3 72,7952 24,41 Nova Re 2,71 2,26 2,6186 -23,66 T Warr Gel 2017-2021 0,0469
Gpi 7,2 -1,1 7,1461 -11,11 Nvidia 297,3 3,5 291,7831 42,97 Tamburi 5,75 0,52 5,7401 -15,69 Warr Gismondi 1754 19-22 0,4 - 0,4 -
Astaldi 0,524 -0,76 0,5274 -6,34 Commerzbank 3,184 -2,21 3,2647 -42,21 - 0,2517 -27,56
Astm 17,63 -0,96 17,4261 -34,61 Conafi 0,322 -1,53 0,3165 5,57 Guala Closures 6,3 - 6,309 -13,46 O Tas 1,64 -1,2 1,6553 -18,41 Warr Gpi 21 0,326
H Olidata 0,154 - 0,1552 - Techedge 4,03 0,5 4,0042 -18,91 Warr Guala Closures 0,35 -2,78 0,35 75
Atlantia 13,995 0,32 13,9198 -32,68 Continental AG 79,42 1,02 80,3302 -30,94
Heidelberger Cement AG 41,95 -4,94 42,3306 -35,44 Openjobmetis 5,18 -2,63 5,1895 -40,46 Technogym 7,2 2,78 7,1482 -37,88 Warr Icf Group 0,1539 - 0,1539 -
Autogrill 4,286 1,23 4,2939 -54,06 Cose Belle D’Italia 0,188 - 0,1838 -45,98
Henkel KGaA Vz 77,64 -2,46 77,6839 -15,79 Orange 10,605 -1,16 10,6515 -19,35 Telecom Italia 0,3482 0,64 0,3481 -37,42 Warr il Fatto 19-21 0,0073 - 0,007 -23,96
Autos Meridionali 20,6 -2,37 20,7721 -32,24 Covivio 52,7 -0,75 52,6062 -48,93 0,83 4,8565 -23,98
Hera 3,252 2,65 3,2331 -16,62 Orsero 4,85 Telecom Italia Rsp 0,3554 1,86 0,3529 -34,88 Warr Illa 20 0,032 - 0,032 -65,22
Avio 14,4 2,13 14,2008 3,9 Cr Valtellinese 0,0435 -1,14 0,0436 -38,9 2,96 0,8133 -60,12
-2,13 16,0251 -36,79
I Ovs 0,8 Telefonica 4,17 -1 4,1802 -34,15 Warr Innovatec 2018-21 0,055 -0,9 0,0566 11,11
Axa 15,93 Credem 4,26 0,83 4,3274 -17,92 -0,52 -41,46
I Grandi Viaggi 0,764 0,7581 P Tenaris 6,118 -1,8 6,1972 -39,12 Warr Life Care Capital - - - -
Azimut 15,3 1,06 15,3543 -28,1 Credit Agricole 7,03 -2,79 7,0871 -45,71 0,05 -4,6 -1,81 -40,18
Iberdrola 8,874 8,874 PanariaGroup 0,92 0,9307 Terna 5,658 -2,04 5,682 -4,97 Warr Maps 2024 1 - 1,0143 -25,36
A2a 1,204 -0,5 1,2062 -27,99 Csp International 0,372 1,92 0,3708 -38,41 -1,43 -44,6 0,84 -38,55
B D
Igd 3,435 3,4952 Peugeot 13,225 13,2892 Tesla 755,8 0,4 741,3184 104,13 Warr Matica Fint 2022 0,0659 26,25 0,0468 -34,1
Il Sole 24 Ore 0,4475 -0,11 0,4496 -32,61 Philips 39,4 -0,92 39,35 -9,7 Tesmec 0,212 1,92 0,211 -46,6 Warr Neodecortech 2018-21 0,068 - 0,0679 -43,29
B Carige 0,0015 - 0,0015 - Daimler 31,015 -1,57 31,0175 -37,43 2,17 -40,06 -5,13 -25,98
- -
Illimity Bank 6,12 6,1031 Piaggio 2,034 2,0857 Thyssenkrupp AG 4,9 -7,55 4,9578 -60,03 Warr Neosperience 2019-21 2,8 3,67 2,6558 -26,32
B Carige Rsp 50,5 49,3065 D’Amico 0,1048 3,76 0,1064 -24,28 0,86 1,01 0,88 -0,87
Ima 64,75 64,7456 Pierrel 0,1715 0,1758 Tinexta 11,12 -0,54 11,1739 -4,14 Warr Net Ins. 2019-23 0,9598 22,89 0,781 -34,09
B Desio Bria Rnc 2,2 - 2,1399 0,92 Danieli & C 11,42 0,88 11,5328 -30,28 -2,65 -37,9 -0,94 -35,66
Immsi 0,349 0,3575 Pininfarina 1,05 1,0588 Tiscali 0,0109 0,93 0,0109 - Warr Officina Stellare 2019-22 1,3898 -0,59 1,2496 -27,61
B Desio e Brianza 2,47 -1,2 2,4736 -2,76 Danieli & C Rsp 6,52 -0,76 6,5685 -35,45 -5,56 -41,24 1,53 -32,25
Indel B 12,75 12,9819 Piovan 3,97 4,0214 Titanmet 0,0708 1,72 0,0701 35,63 Warr Prismi 2018-2020 0,1299 -0,08 0,1185 -67,11
B Ifis 8,475 -1,4 8,5465 -39,46 Danone 63,98 -0,03 63,98 -13,91 1,57 -25,88 - -43,32
Inditex 23,26 23,35 Piquadro 1,4 1,4 Tod’s 26 -0,76 26,2935 -36,92 Warr Radici 19-2022 0,23 - 0,23 7,53
B Intermobiliare 0,096 -0,83 0,0945 -17,95 Datalogic 11,17 -2,36 11,2953 -33,79 -3,48 -12,39 -1,69 -29,82
Infineon Technologies AG 17,698 17,9151 Pirelli & C 3,607 3,6393 Toscana Aeroporti 13,05 0,77 13,3404 -25 Warr Relatech 2019-22 1,0226 -11,84 1,0843 355,1
B M.Paschi Siena 1,1 - 1,1124 -21,32 Dea Capital 1,288 1,1 1,2967 -11,78 Ing Groep 4,9065 -2,96 4,939 -54,38 Piteco 6,14 0,99 6,1788 -3,31 Total 32,385 -1,58 33,1369 -34,45
B P di Sondrio 1,4 1,23 1,4123 -33,59 De’Longhi 16,66 -3,42 17,0454 -11,62 Warr Restart 2015-20 0,0047 - 0,0041 -11,32
Intek Group 0,1985 - 0,2018 -35,45 Plc 1,23 -0,81 1,2358 -16,33 Trevi 0,01 1,01 0,0099 -32,89 Warr Salcef Group 1,3 -7,12 1,3011 32,49
B Profilo 0,1494 -2,35 0,1512 -33,3 Deutsche Bank 6,322 -3,57 6,4307 -8,51 Intek Group Rsp 0,432 0,93 0,4321 -4 Poligrafica S.Faustino 5,9 1,03 5,9 -17,48 Triboo 1,3 -4,06 1,3223 -14,75
B Sardegna Rsp 8,66 22,66 8,6148 -8,84 Deutsche Borse AG 147,5 0,34 147,5 6,27 Warr Salcef 2023 0,75 -6,25 0,7972 38,89
Intel 55,87 2,1 55,7452 4,88 Poligrafici Editoriale 0,1305 1,16 0,1311 -30,73 Tripadvisor 15,866 -3,88 15,8257 -39,66
B Sistema 1,266 -1,09 1,2838 -31,49 Deutsche Lufthansa AG 7,646 -1,7 7,6974 -53,63 Warr Sciuker Frames 2018-21 0,1 - 0,1056 -
Interpump 27,42 1,86 27,1952 -2,9 Poste Italiane 7,594 2,65 7,5795 -24,96 Txt e-solutions 7,43 -3,26 7,5215 -23,08
Banca Farmafactoring 4,81 -0,31 4,887 -9,93 Deutsche Post AG 26,73 -0,41 26,8273 -22,22 Warr Sg Company 2025 0,3 3,45 0,29 -
Intesa Sanpaolo 1,4094 -0,33 1,4191 -39,99 Powersoft Wt 10.21 0,9 - 0,9 16,88 U
Banca Generali 22,52 0,72 22,526 -22,24 Deutsche Telekom 13,495 -1,53 13,529 -8,23 - -20,73 Warr Sicit Group 1,248 4,87 1,2223 -
Inwit 9,505 0,64 9,5836 15,65 Prima Industrie 13 12,9057 Ubi Banca 2,52 -1,25 2,561 -13,46
Banco Bpm 1,1595 1,05 1,1647 -42,83 Diasorin 162,5 4,03 161,9397 40,81 -2,56 -31,29 Warr Sit 0,248 - 0,248 -17,33
Irce 1,515 1 1,5354 -15,13 ProSiebenSat.1 Media SE 9,578 9,4644 Unicredit 6,615 0,53 6,6359 -49,19
Banco Santander 1,94 -3 1,9765 -48,27 Digital Bros 15,24 3,67 15,1828 22,12 -0,44 -15,96 Warr SITI-B&T 21 4,9 - 4,9 -
Iren 2,122 -2,66 2,137 -23,17 Prysmian 18,06 18,2765 Unieuro 7,86 - 7,7958 -41,34
Basf 45,265 -1,75 46,3408 -34,38 doValue 6,18 1,31 6,0299 -49,76 Isagro 0,924 -1,7 0,9359 -25,78 Puma 58,34 -1,95 59,1133 -14,52 Unilever 45,6 1,02 45,36 -12,31 Warr SosTravel.com 07.21 0,1 - 0,0721 -57,26
Basicnet 3,55 0,28 3,5124 -31,73 E Isagro Azioni Sviluppo 0,612 1,32 0,612 -33,77 R Unipol 3,128 -2,13 3,1696 -38,81 Warr Spactiv - - - -
Bastogi 0,858 0,23 0,851 -20,92 Edison Rsp 0,884 - 0,8838 -14,17 It Way 1,065 -3,18 1,0715 71,77 Rai Way 5,32 3,7 5,3011 -13,21 UnipolSai 2,19 - 2,2305 -15,44 Warr The Spac - - - -
Bayer 57,69 -0,24 57,7876 -19,47 Eems 0,089 -2,63 0,0891 53,98 Italgas 4,942 -0,88 4,9751 -9,22 Ratti 4,11 -0,48 4,0505 -20,35 V Warr TIP 20 0,295 8,94 0,2753 -75,86
BB Biotech 59,6 2,94 58,9841 -2,3 El En 19,02 -0,63 19,2724 -42,43 Italian Exhibition 3 2,39 3,0342 -28,57 Rcs Mediagroup 0,65 0,78 0,6602 -35,52 Valsoia 9,96 -0,4 9,9693 -17 Warr Tps 2017-2020 0,199 - 0,199 10,56
BBVA 2,648 -0,97 2,7175 -47,46 Elica 2,855 -0,17 2,8768 -6,7 Italiaonline Rsp - - - - Recordati 44 6,28 43,3039 17,11 Vianini 1,01 4,12 1,0106 -10,62 Warr Trevi 2020-2025 0,899 16,78 0,8407 -
B&C Speakers 8,46 - 8,4628 -39,79 Emak 0,6 1,01 0,5989 -34,21 Italmobiliare 26,15 3,56 25,7934 13,38 Recordati opa - - - - Vinci SA 73,3 - 73,2133 -26,08 Warr UCapital24 2022 0,239 - 0,1986 -
Bca Finnat 0,212 0,95 0,2131 -25,09 Enav 3,88 -2,07 3,9121 -27,07 Ivs Group 6 3,81 5,9183 -31,03 Renault 17,778 1,87 18,0977 -58,35 Vivendi 19,8 0,99 19,8026 -23,7 Warr Unidata 2020-2022 0,3303 - 0,3303 -
Bca Mediolanum 5,365 0,09 5,3525 -39,41 Enel 6,08 -1,94 6,1234 -14,03 J Reno De Medici 0,646 2,7 0,6452 -21,51 Volkswagen AG Vz. 127,26 -1,35 129,0156 -26,61 Warr Uno Seri 2017-2022 0,0289 3,21 0,0288 93,96
Be 1,064 -0,19 1,0734 -15,56 Enervit 3,2 0,95 3,2 -6,16 Juventus FC 0,98 3,05 0,9754 -21,41 Reply 65,7 -2,09 66,0703 -5,4 Vonovia SE 44,31 - 44,31 -7,53 Warr Vetrya 2016-21 0,788 - 0,6511 -11,46
Beghelli 0,1785 - 0,1751 -17,36 Engie 9,674 -0,58 9,7343 -33,67 K Repsol 8,5 -2,1 8,5 -39,99 W Warr Websolute 11.22 0,078 - 0,0607 -39,53
Beiersdorf AG 95,8 - 95,8 -10,22 Eni 8,631 - 8,6185 -37,66 Kering 439,4 -1,44 441,9627 -25,02 Restart 0,4795 2,46 0,4747 -23,65 Warr ABTG 2017-2022 0,1711 10,6 0,2036 60,66 Warrant Grifal 2018-2021 0,58 - 0,499 -48,66
B.F. 3,72 0,27 3,7023 -4,37 E.On 9,06 -0,79 9,0829 -4,83 K+S AG 5,34 -7,36 5,3486 -52,32 Retelit 1,536 0,39 1,5487 -3,4 Warr Aedes 2018-20 0,0017 - 0,0007 -10,53 Wfd Unibail-Rodamco 48,78 -3,18 48,3932 -65,16
Bialetti Industrie 0,1265 -0,39 0,1267 -35,62 Eprice 0,3285 -1,94 0,3473 -34,56 L Risanamento 0,0695 11,56 0,0679 86,83 Warr Agatos 2018-2023 0,0166 5,06 0,0152 19,42 Wiit 113,5 3,18 112,6593 23,64
Biancamano 0,244 -1,61 0,2409 4,27 Equita Group 2,32 -1,69 2,3872 -18,6 La Doria 10,3 0,59 10,2844 10,4 Roma A.S. 0,396 1,41 0,3933 -41,76 Warr Ambromobiliare 2017-2020 0,543 - 0,4805 -35,34 Z
Biesse 7,76 0,78 7,8615 -47,74 Erg 16,7 -1,76 17,0505 -13,11 Landi Renzo 0,456 0,22 0,4651 -49,5 Rosss 0,55 -1,79 0,5525 -7,56 Warr Amm 11.22 0,749 11,43 0,6722 -46,49 Zignago Vetro 11,44 -1,55 11,4488 -9,92
Bioera 0,598 0,34 0,5951 -9,93 Esprinet 4,23 0,83 4,161 -18,34 Lazio S.S. 1,284 2,72 1,2732 -15,3 Rwe 26,95 -0,96 27,123 -0,99 Warr Antares Vision 1 -6,54 1 0,3 Zucchi 1,3782 0,58 1,3704 -26,28

Aim Italia Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr.
Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro
Abitare In 38,200 36,900 3,52 -13,18 36,900 37,900 37,900 38,200 2 0 16 Fine Foods Pharma Ntm 10,600 10,700 -0,93 -11,67 10,664 10,700 10,600 10,700 33 2 21 Neosperience 6,610 6,790 -2,65 -16,75 6,848 6,890 6,420 6,950 22 13 87
Agatos 0,140 0,142 -1,41 25,00 0,139 0,138 0,137 0,141 26 297 41 Finlogic 6,300 6,500 -3,08 - 6,273 6,350 6,250 6,350 7 1 6 Net Insurance 4,300 4,240 1,42 -18,10 4,240 4,250 4,240 4,300 4 1 3
Alfio Bardolla 1,300 1,350 -3,70 -24,42 1,339 1,330 1,295 1,345 19 16 21 First Capital 11,200 11,100 0,90 -7,44 11,100 11,200 11,200 11,200 4 0 3 Neurosoft 0,855 0,885 -3,39 -14,50 0,885 0,855 0,855 0,855 8 2 2
Ambromobiliare 3,520 3,520 - -8,33 3,388 - - - - - - Fope 7,500 7,600 -1,32 -16,67 7,550 7,650 7,500 7,650 6 4 30 Notorius Pictures 1,830 1,830 - -26,21 1,824 1,775 1,770 1,830 8 4 6
Amm 1,795 1,800 -0,28 -42,65 1,797 1,805 1,785 1,830 17 12 21 FOS 3,185 3,260 -2,30 -0,16 3,189 3,270 3,100 3,270 13 14 43 Nvp 2,370 2,460 -3,66 -35,60 2,440 2,410 2,360 2,550 28 17 41
Antares V 10,600 10,500 0,95 -2,63 10,510 10,700 10,300 10,700 48 15 154 Frendy Energy 0,272 0,270 0,74 -9,33 0,267 0,280 0,266 0,280 20 10 3 Officina Stellare 7,180 7,400 -2,97 -12,44 7,400 7,460 7,180 7,460 7 1 5
Arterra Bioscience 3,320 3,320 - -12,40 3,293 3,320 3,320 3,320 14 1 2 Friulchem 1,355 1,355 - -14,78 1,300 1,320 1,320 1,355 16 2 2 Pattern 3,820 3,800 0,53 -14,16 3,738 3,790 3,700 3,850 23 106 386
Askoll Eva 2,630 2,510 4,78 52,91 2,676 2,650 2,530 2,860 366 359 959 Gambero Rosso 0,442 0,442 - -32,00 0,442 - - - - - -
Assiteca 2,360 2,360 - -4,07 2,357 2,330 2,320 2,380 3 4 10 Pharmanutra 25,000 24,700 1,21 6,84 24,499 24,300 24,300 25,000 20 5 129
Gel 0,990 0,960 3,13 9,39 0,960 1,030 0,990 1,030 218 3 3 Poligrafici Printing 0,470 0,470 - -18,97 0,470 0,520 0,462 0,490 1 88 42
Axelero 1,330 1,330 - - 1,338 - - - - - - Gibus 5,000 4,560 9,65 -18,03 4,321 4,960 4,960 5,000 10 2 9
Blue Financial Comm 1,400 1,400 - 21,74 1,405 - - - - - - Portale Sardegna 2,300 2,300 - -18,44 2,300 - - - - - -
Giorgio Fedon 5,500 5,500 - -18,52 5,500 - - - - - -
Caleido group 0,390 0,402 -2,99 -58,06 0,406 0,400 0,390 0,400 9 6 2 Portobello 9,400 9,000 4,44 4,44 9,047 9,140 9,000 9,400 14 5 41
Gismondi 1754 2,295 2,380 -3,57 -32,10 2,364 2,290 2,200 2,295 9 7 16
Cap for Progress S I 7,000 7,000 - -7,89 7,000 - - - - - - Go Internet 0,835 0,810 3,09 -27,07 0,807 0,812 0,812 0,860 8 76 64 Powersoft 4,120 4,120 - -16,60 4,160 4,120 4,120 4,120 3 1 4
Casta Diva Group 0,356 0,355 0,28 -46,39 0,351 0,344 0,340 0,356 77 4 1 Grifal 2,590 2,610 -0,77 -30,75 2,607 2,600 2,520 2,600 13 7 18 Prismi 1,150 1,170 -1,71 -46,51 1,146 1,150 1,150 1,150 8 1 1
Cdr Advance Capital 0,001 0,001 - - 0,536 - - - - - - Gruppo Green Power 3,760 3,610 4,16 -26,27 3,610 3,750 3,750 3,760 1 1 3 Radici 1,580 1,600 -1,25 -33,33 1,629 1,595 1,580 1,595 5 5 7
Cft 2,470 2,450 0,82 -33,60 2,439 2,440 2,440 2,500 17 5 12 Health Italia 2,630 2,680 -1,87 -34,09 2,596 2,700 2,520 2,750 145 55 144 Relatech 5,480 5,700 -3,86 138,78 5,355 5,620 5,020 5,740 92 83 442
Circle 2,820 2,790 1,08 -7,84 2,792 2,820 2,820 2,820 1 1 2 H-Farm 0,286 0,282 1,42 -16,13 0,292 0,290 0,282 0,308 18 27 8 Renergetica 3,960 3,850 2,86 23,75 3,874 3,920 3,920 3,970 13 8 32
Clabo 0,916 0,916 - -27,30 0,925 0,916 0,916 0,916 23 3 2 Icf Group 5,540 5,360 3,36 -13,44 5,307 5,440 5,440 5,540 63 3 18 Rosetti Marino 40,200 40,600 -0,99 0,50 40,600 - - - - - -
CleanBnB 1,050 1,060 -0,94 -43,09 1,060 1,075 1,050 1,075 1 5 5 Iervolino Ent 3,880 3,670 5,72 -35,97 3,895 3,820 3,720 4,000 54 65 253 Salcef Group 10,450 10,650 -1,88 0,97 10,650 10,500 10,400 10,500 8 3 31
Comer Ind 10,500 10,400 0,96 -13,08 10,273 10,200 10,200 10,500 9 1 8 Il Fatto 0,500 0,500 - -14,68 0,500 - - - - - - Sciuker Frames 1,034 1,010 2,38 -3,81 1,045 1,042 1,024 1,056 27 41 43
Confinvest 4,260 4,220 0,95 29,09 4,212 4,160 4,160 4,260 25 8 34 Illa 0,658 0,644 2,17 -4,64 0,638 0,658 0,618 0,658 6 10 6 SG Company 1,250 1,250 - -3,85 1,250 - - - - - -
Copernico 6,550 6,550 - -3,68 6,550 - - - - - -
Ilpra 2,140 2,100 1,90 1,42 2,084 2,140 2,140 2,140 2 1 1 Shedir Pharma 4,120 4,250 -3,06 -41,14 4,245 4,140 4,120 4,140 17 1 4
Costamp Group 1,920 1,920 - -11,11 1,920 - - - - - -
Cover 50 8,000 8,000 - -17,53 8,057 - - - - - - Imvest 0,194 0,192 1,31 17,58 0,190 0,193 0,186 0,196 34 440 84 Sicit grp 10,000 10,000 - -1,48 10,023 10,000 9,980 10,000 26 4 38
CrowdFundMe 5,350 5,400 -0,93 -18,20 5,355 5,500 5,350 5,500 10 1 4 Iniziative Bresciane 14,600 14,600 - -11,52 14,501 14,600 14,600 14,600 3 0 3 Sirio 8,550 8,550 - -23,66 8,575 - - - - - -
Culti Milano 3,580 3,660 -2,19 -14,76 3,584 3,520 3,520 3,580 1 2 6 Innovatec 0,145 0,148 -1,76 61,20 0,146 0,150 0,143 0,153 137 1.754 257 Siti - B&T 1,540 1,580 -2,53 -50,32 1,530 1,530 1,520 1,540 9 6 9
Cyberoo 3,870 3,870 - -1,28 3,887 - - - - - - Intred 8,400 8,400 - 50,00 8,392 8,480 8,280 8,480 25 9 73 Softec 1,310 1,350 -2,96 -26,82 1,350 1,310 1,310 1,310 5 1 1
Dba Group 1,070 1,045 2,39 -41,21 1,064 1,060 1,020 1,070 24 23 25 Italia Independent 1,800 1,800 - 14,65 1,800 - - - - - - Solutions Cap Manag 4,980 4,980 - 25,76 4,858 - - - - - -
Digital Magics 4,000 4,100 -2,44 -33,11 4,107 4,020 4,000 4,100 4 2 10 Italian Wine Brands 13,500 13,250 1,89 5,88 13,239 13,600 13,500 13,600 13 2 26 Somec 18,800 17,950 4,74 -25,40 18,560 19,200 17,600 19,350 81 9 170
Digital Value 20,700 20,200 2,48 16,29 20,672 20,600 20,300 20,800 20 0 10 Ki Group 0,440 0,440 - -31,25 0,440 - - - - - - SosTravel.com 0,756 0,784 -3,57 -61,53 0,777 0,760 0,750 0,760 27 1 1
Digital360 0,835 0,835 - -7,22 0,835 - - - - - - Kolinpharma 8,940 9,100 -1,76 -5,89 9,037 9,180 8,920 9,200 26 10 94 Spactiv 8,300 8,100 2,47 -15,31 8,100 8,300 8,300 8,300 17 1 7
Digitouch 1,135 1,140 -0,44 -13,69 1,135 1,130 1,120 1,135 20 14 16 Leone Film Group 3,120 3,120 - -29,09 3,120 3,240 - - - - - Telesia 3,380 3,380 - -26,20 3,375 - - - - - -
Dominion Host Hldg 7,000 7,000 - -15,15 7,000 7,000 7,000 7,000 7 0 1 Life Care Capital 9,750 9,700 0,52 -0,51 9,700 9,750 9,750 9,750 1 45 443
TheSpac 9,750 9,750 - 0,52 9,730 - - - - - -
Doxee 3,230 3,230 - -14,54 3,188 - - - - - - Longino & Cardenal 3,120 3,120 - -23,53 3,120 - - - - - -
Lucisano Media Group 1,220 1,270 -3,94 -15,86 1,231 1,270 1,220 1,270 7 6 8 Tps 3,840 3,800 1,05 -22,89 3,745 3,820 3,820 4,000 8 8 29
Ecosuntek 5,600 5,600 - -18,84 5,600 - - - - - - Trawell Co 21,900 20,300 7,88 -47,73 20,150 21,800 20,900 22,000 26 0 10
EdiliziAcrobatica 6,300 5,260 19,77 -10,00 5,707 6,300 5,200 6,300 146 55 316 MailUp 4,390 4,300 2,09 -7,19 4,290 4,300 4,300 4,390 33 11 47
Maps 2,630 2,700 -2,59 -15,97 2,700 2,690 2,630 2,690 43 4 11 UCapital24 1,980 2,020 -1,98 -46,20 2,020 1,950 1,950 1,980 2 3 5
Eles 2,930 3,030 -3,30 -35,88 3,036 3,020 2,920 3,020 27 38 113
Elettra Investimenti 6,650 7,300 -8,90 -21,30 6,839 7,100 6,650 7,100 6 2 15 Marzocchi Pompe 3,840 3,840 - -19,16 3,820 - - - - - - Unidata 17,300 16,800 2,98 - 16,891 16,800 16,500 17,300 10 2 27
Energica Motor Co 2,000 1,965 1,78 -16,67 1,992 1,980 1,970 2,000 39 24 47 Masi Agricola 2,300 2,310 -0,43 -26,75 2,307 2,300 2,270 2,340 9 30 68 Vetrya 4,500 4,500 - -2,17 4,480 4,540 4,500 4,550 3 3 16
Enertronica 0,950 0,920 3,26 -25,49 0,938 0,980 0,920 1,000 12 40 38 Matica Fintec 1,598 1,618 -1,24 -13,43 1,618 1,642 1,586 1,642 53 18 29 Vimi Fasteners 1,360 1,400 -2,86 -38,18 1,362 1,400 1,340 1,400 19 17 22
Esautomotion 1,770 1,770 - -33,71 1,773 1,770 1,770 1,790 7 10 17 Mondo Tv France 0,043 0,042 1,90 -18,87 0,044 0,044 0,042 0,044 194 1.495 64 Visibilia Editore 0,220 0,214 2,80 -36,05 0,214 0,210 0,210 0,220 3 2 -
Expert System 2,875 2,950 -2,54 -6,05 2,944 2,955 2,835 3,010 179 152 448 Mondo Tv Suisse 1,095 1,120 -2,23 -28,66 1,117 1,100 1,095 1,100 14 3 4 Websolute 1,600 1,600 - -25,58 1,601 - - - - - -
Farmae 8,340 8,400 -0,71 -2,51 8,342 8,220 8,040 8,400 60 260 2.083 Monnalisa 2,980 3,000 -0,67 -50,33 2,925 2,920 2,920 2,980 27 0 1 Wm Capital 0,386 0,385 0,26 10,92 0,400 0,390 0,380 0,417 294 1.266 506
Fervi 10,000 10,100 -0,99 -10,71 10,032 10,200 9,750 10,200 28 1 6 Neodecortech 3,040 3,180 -4,40 -12,64 3,033 3,040 3,000 3,080 13 9 26 4Aim Sicaf 364,000 364,000 - -9,00 356,800 - - - - - -
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leLettere
martedì 12 maggio 2020

lettere@liberoquotidiano.it
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L.Majno 42-20129 Milano, via fax al n.02.999.66.264
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. segui la rubrica anche su

POSTA PRIORITARIA FAUSTO CARIOTI

La conversione si capisce, OGGI

Dottor Carioti, sabato ho appreso dai tg del-
la liberazione di Silvia Romano e ne sono
stato felice. Poi… arriva l’aereo che la ripor-
ta in Italia e chi ne esce? Una jihadista! Sorri-
dente, scattante, allegra. E questa ragazza
era prigioniera? È giusto che i suoi genitori
siano felici per aver ritrovato una figlia, ma
a me suona tanto di presa per i fondelli. E
Conte e Di Maio ad accoglierla all’aeropor-
to! Abbiamo pagato milioni ai guerriglieri e
ci vogliono far credere a una grande opera-
zione dei servizi segreti? Queste balle van-
no bene per il sinistrume, ma la gente intel-
l’omaggio ai terroristi no
ligente ha ben compreso che è una colossa-
le presa in giro! E cosa dice subito la Roma-
no? «Sono stata trattata bene». Mi fa piace-
re per lei, ma allora perché ha voluto torna-
re? Faceva una telefonatina ai genitori, co-
municava loro che aveva trovato il paradi-
so e faceva risparmiare un sacco di soldi
all’Italia!.
Giuseppe Calandi
Bresso
Dottor Carioti, non le sembra inconsueto
che la prima frase pronunciata sul suolo
italiano dalla cooperante Silvia Romano sia
stata: «Mi sono convertita al’islam»? Ma
quanto ci è costata questa conversione?
Vien da pensare che forse preferiva restare
in Africa coi suoi sequestratori.
Luciano Stefani
e.mail
■■ ■
Una jihadista, credo e spero di no. Un
formidabile strumento di finanziamento
e propaganda per il jihad, sicuramente
sì: “Aisha” Romano lo è. Non giudico la
sua conversione: minacciato di morte si
convertì un intellettuale dello stampo di
Salman Rushdie, figuriamoci se non può
farlo una come lei. Giudico invece, molto
male, le modalità della sua liberazione: il
pagamento del riscatto, il debito contrat-
to con i servizi turchi, l’esibizione della
poveretta gioiosamente insalamata nel
velo verde, simbolo di sottomissione del-
le donne islamiche, e il megafono offerto
a quelle sue parole, che dipingono come
angeli i tagliagole di al-Shabaab. Ci sareb-
bero voluti intelligenza e pudore, ma
non è da Conte e Di Maio che possiamo
pretenderli. DOMANI

NO AI RISCATTI
Ognuno deve pagare
per gli errori commessi
Ma siamo impazziti? Pagare il
riscatto per una sciocchina! Po-
tevano tenersela. Ci sono italia-
no che vivono di stenti e dob-
biamo sborsare i nostri soldi
per salvare una ragazza così?
Quando divorziai, avevo più
soldi del mio ex. Il Giudice mi
obbligò a versare un bel po’ di
quattrini. Alle mie proteste ri-
spose «signora ognuno si sieda
sulle cappelle che commette».
Il riscatto poteva pagarlo la fa-
miglia che non ha saputo edu-
care questa incosciente e non
noi.
Natalina Masiero
email
UN CONSIGLIO
che le corteggia e che, possibil-
mente, faccia parte di una ban-
da di delinquenti. Si accopiano
e stanno felicemente insieme
per un paio d’anni, comunican-
do al mondo che non si tratta
di amore ma di rapimento. Pri-
ma o poi un pirla che paga
qualche milione di riscatto sal-
terà fuori e il futuro della cop-
pia ed anche della banda di
amici è sistemato.
Altro che reddito di cittadinan-
za.
Lorenzo Acerboni
Brescia
AL SHABAAB
Quei milioni finiti
in tasca ai tagliagole
Nessuno dei nostri media di re-
gime, tanto meno il governo
giallorosso, che hanno esaltato
Silvia Romano come un’eroi-
mica è stato uno spot di grande ston Churchill de noantri, para-
efficacia per gli jiadisti che con- gonato addirittura a Mosè che
tinueranno a uccidere tutti co- mostra le tavole inviategli diret-
loro, i cristiani primi fra tutti, tamente dal Boss, e il cambio
che non si riconoscono in quel- canale è servito. La gente si è
la religione. stancata dei pagliacci al gover-
Giovanni Antonucci no e non vuole perdere tempo
email con i buffoni di regime.
Carlo Xavier
IN VACANZA email
E noi ci preoccupavamo POTERE MERIDIONALE
per Silvia Romano
Poteva dirlo subito che andava
C’è poco da fare:
a farsi una bella vacanza con il Sud comanda l’Italia
dei perfetti gentiluomini, in cer- Durante la sosta forzata ho let-
ca della vera fede e del vero to la composizione degli uomi-
amore, ci eravamo tanto preoc- ni/donne che ci governano:
cupati… Presidente della Repubblica si-
Mario Angelo Pace ciliano, Presidente del Consi- Abbonamenti nazionali
email glio pugliese, Presidente della • 12 mesi: 7 giorni ...............................................................................................€ 330
• 6 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 175
Camera campano, ministro de- • 3 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 95
BENIGNI FLOP gli esteri campano, ministra de- • 12 mesi: 6 giorni ...............................................................................................€ 290
• 6 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 155
gli interni lucana, ministro del- • 3 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 85
La gente è stanca la giustizia siciliano, ministro • 12 mesi: 5 giorni ...............................................................................................€ 250

Reddito di cittadinanza na, si pone la domanda: quan-

in stile africano
Voglio proporre a tutte le giova-
ni donne che non sanno bene
come programmare il loro futu-
ro una soluzione che, chissà
perché, mi è venuta in mente
in questi giorni. Vanno in Afri-
ca e li si trovano un ragazzo
dei buffoni del regime
te migliaia di esseri umani sa-
ranno uccisi in attentati da Al
Shabaab con i milioni (uno,
due, quattro?) incassati con il
rapimento della ragazza mila-
nese, che peraltro ora si chia-
ma Aisha dopo aver abbraccia-
to la religione islamica. Il suo
ritorno in Italia , vestita da isla-
Doveva succedere prima o poi
che il compagno Benigni e i
suoi strapagati (da noi) mono-
loghi, infarciti di citazioni dan-
tesche per far vedere quanto è
colto, avrebbero stancato il
pubblico. Aggiungiamoci il pa-
negirico nei confronti del Win-
della sanità lucano, ministro
dei rapporti con le regioni pu-
gliese. Tempo fa “Libero” titola-
va a tutta pagina «Ci governa-
no i terroni” e tutti i benpensan-
ti di sinistra hanno tacciato Vit-
torio Feltri di razzismo ”In che
senso? Direbbe Verdone.
Gabriella Briga
email
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LiberoPensiero
martedì
12 maggio
2020
La Design Force per immaginare il futuro
■ Progetto CMR partecipa alla Design Force, la task force, composta da un pool di una ventina
di studi di architettura e design, al fianco di professionisti della ristorazione, della scuola e della
sanità, ha l’obiettivo di stilare, all’interno di un white paper, linee guida e spunti per possibili
soluzioni che integrino design e tecnologia, nel breve, medio e lungo periodo.
STEPHEN KING
Lo scrittore che infetta i lettori di horror puro
Esce la nuova antologia e le prenotazioni intasano Amazon: tutti pazzi per l’autore che trasforma la normalità in terrore
FRANCESCO SPECCHIA
■ C’è una vecchia foto di Ste-
phen King che ha sempre in-
quietato noi ragazzini degli an-
ni 80 cresciuti sotto il segno di
suoi capolavori Shining, Car-
rie, Cujo, La zona morta e tut-
to il resto. Sguardo demoniaco
dietro occhialoni alla Franco
Califano, ghigno cinematogra-
fico, un nugolo di gatti arrampi-
cati sulla giacca: è la foto di un
livido insegnante di inglese del
liceo che potrebbe tranquilla-
mente nascondere un cadave-
re fatto a pezzi nel freezer.
La banalità del male dietro
la realtà dei piccoli gesti è sem-
pre stato il suo segreto. Oggi,
King fisicamente è migliorato.
Nel suo incontro anti-Covid
via Youtube del 29 aprile con i
fan -prima in un divertente col-
loquio con John Grisham e
poi in solitaria- il re del ter-
rore è apparso smagrito. E,
presentando la sua ultima
antologia di racconti Se
scorre il sangue (Sperling &
Kupfer pp 512, euro 21,90),
oggi in libreria, e indossan-
do una mascherina con pic-
coli squali disegnati e una
maglietta rossa, ha annun-
ciato di aver consumato il
suo 72esimo anno d’età im-
merso nella realtà del suo
romanzo epidemiologica-
mente più profetico: L’om-
bra dello scorpione. Lì c’era
un virus, il “Captain Trips”
mutazione letale dell’agen-
te eziologico dell’influenza,
caratterizzato da un tasso
di infettività del 99,4% ed un
tasso di mortalità per gli infetti
del 100%, che cambiava il para-
digma stesso del mondo.
«L’ho scritto nel 1978 e da allo-
ra stavo solo aspettando che ac-
cadesse. Il fatto che nessuno
sembrasse preparato, mi stupi-
sce ancora. Era inevitabile, pri-
ma o poi in una società come
la nostra dove il viaggio è una
parte essenziale della vita quo-
tidiana”, ha detto King con
quell’aria che non si capisce
mai se ti voglia terrorizzare o
prenderti per il culo.
VISIONARIO
In realtà, King ha incentrato
tutta la sua carriera di scrittore
più visionario del secolo pro-
prio sul tema del contagio, nel-
le sue varie sfumature. Non
parlo della sua produzione rea-
listica, come Il corpo (Stand by
me), Ossessione, Misery, Dolo-
res Clairborne o Rose Madder,
laddove il terrore sta nelle ma-
lattie, nel primo incontro con
la morte, nella follia. Su questo
King, per esempio, Linus nel
numero del mese scorso gli ha
dedicato un numero quasi mo-
nografico tra i disegni di alcuni
grandi del fumetto contempo-
raneo -come Palumbo, Deco e
Bacilieri- e le analisi di Loreda-
na Lipperini e del suo tradutto-
re principe Giovanni Arduino
(«King è il mondo che cigola»,
definizione bellissima). E, so-
prattutto, ha pubblicato un al-
tro racconto inedito di stampo
realista, Una rissa per Batman
e Robin in cui un vecchio pa-
dre malato di Alzheimer, ospi-
te di una casa di cura –“il Ca-
stello degli sciroccati”- massa-
cra un teppista tatuato che gli
stava pestando il figlio. No, io
parlo proprio del King che in-
fetta i lettori di horror puro, del
contagio del Male che irrompe
nel quotidiano, sia esso un ti-
zio posseduto in un albergo in-
La copertina di Linus su King firmata da Sergio Algozzino. A fianco il libro
festato, un cane impazzito,
un’automobile infernale, un
pagliaccio che esce dalle fo-
gne. Il contagio, per King, sta
nella libera circolazione dell’in-
cubo. King potrebbe trasudare
incubi anche scrivendo sulla
carta igienica, come faceva Ke-
rouac. È l’autore più nobilmen-
te popolare mai esistito. È stato
il metronomo di tre generazio-
ni compresa la mia; lo dimo-
strano gli oltre 80 volumi, alme-
no due all’anno, firmati con va-
ri pseudonimi (tra cui, il più fa-
moso quello di Richard Bach-
man) e gli adattamenti cinema-
tografici che impaginano attra-
verso una ragnatela di temi e
sottogeneri il “grande roman-
zo americano” che ogni scritto-
re d’Oltreoceano ricerca come
il Sacro Graal.
PASSIONE RACCONTO
Questo Se scorre il sangue –
If it Bleeds riscopre la sua anti-
ca propensione al racconto: ap-
pena annunciato, il libro, ha in-
tasato Amazon di prenotazio-
ni. King, su Youtube, ne ha let-
to un brano sotto la riproduzio-
ne di un’opera di Edward Hop-
per, Room in New York (1932)
che rimanda - ha sottolineato -
al senso di «distanziamento so-
ciale» di questi mesi. La suddet-
ta raccolta, attraverso i raccon-
ti, spazia proprio negli anfratti
di una realtà malata. Il telefono
di mr Harrigan, narra di un
Viaggio nella prossima era, quella dell’Aria
■ Fondazione Palazzo Strozzi e Manifattura Tabacchi, in occasione della mostra «Aria»,
presto di nuovo visitabile a Palazzo Strozzi, hanno organizzato per mercoledì (ore 18,30)
un dibattito su «Aerocene: un viaggio nella nuova era». Partecipano: l’artista Tomás Sarace-
no, Arturo Galansino (direttore gen. Palazzo Strozzi), Stefano Mancuso e Lisa Signorile.
giovane che infila nella tasca
del mentore appena defunto
un iPhone per rispondere alla
domanda: «Che accadrebbe se
telefonassi a un caro amico
morto prematuramente?»; Se
scorre il sangue, che dà il titolo
all’opera, racconta di un’inve-
stigatrice che indaga su croni-
sti sempre sospettosamente in
anticipo sulla scena del crimi-
ne («tutti, nell’ambiente, cono-
scono l’assioma: If it bleeds, it
leads», dice King a proposito
della tv innervata dalla crona-
ca nera); La vita di Chuck si
fissa su terremoti, apocalissi e
cartelloni pubblicitari con mes-
saggi misteriosi; Il ratto - veico-
lo di contagio per antonoma-
sia- fotografa il solito scrittore
kinghiano in crisi creativa che
stringe un patto col diavolo.
Quel che mi sono sempre
chiesto, nei decenni, è da dove
King abbia attinto questa sua
inesauribile fantasia dell’orro-
re quotidiano. E lui ogni volta
ne dà una spiegazione diversa:
dal fatto di avere visto, da pic-
colo, un amichetto finire travol-
to da un bus; da una filastrocca
terrificante recitata dalla zia
mentre passava una donna
che spingeva una carrozzina;
dalla visione di un vecchio thril-
ler della Universal. Mente, ov-
viamente. Ma la sua menzo-
gna non fa che alimentarne,
shakespearianamente, la leg-
genda.
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L’inedito sarà gratuito
Tranquillità, fiducia e aceto:
i consigli di Camus ai medici
CATERINA MANIACI
■ Medici, siate tranquilli,
mantenete la pace dell’ani-
ma, la calma e la fiducia, re-
spingete il senso di sfinimen-
to e di inadeguatezza. Tene-
te sempre il camice, disinfet-
tate le mani spesso, anche
con sostanze naturali, come
l’aceto e le erbe aromatiche.
Consigli per questi tempi di
pandemia? In realtà sono
suggerimenti e indicazioni
che arrivano da un’epoca
più lontana, anche se sem-
pre in occasione di eventi
traumatici, di epidemie vio-
lente. Sono le riflessioni di
Albert Camus, rimaste ine-
dite fino a oggi, risalenti al
1941, e che ora vengono of-
ferte ai lettori italiani, a parti-
re da domani 13 maggio,
per iniziativa della casa edi-
trice Bompiani. Che pubbli-
ca Esortazione ai medici del-
la peste , ventiquattro dense
pagine, offerte in omaggio
presso le librerie Giunti al
Punto in tutta Italia, mentre
saranno scaricabili in ebook
gratis sul sito www.bompia-
ni.it
Sono appunti ragionati,
probabilmente preparatori
al romanzo La peste, pubbli-
cato nel ’47, che il futuro pre-
mio Nobel per la letteratura-
scaricabili (1957) scrive dun-
que nel 1941, mentre pensa
a quello che diventerà il ca-
polavoro inquietante che og-
gi è stato riscoperto da molti
lettori, anche nostrani. Gra-
zie a questo rinnovato inte-
resse, si è pensato di propor-
re la lettura di queste Esorta-
zioni. Pagine che suggerisco-
no ai medici una serie di nor-
me per affrontare l’ennesi-
ma epidemia, tra rimedi
sempre validi - appunto le
protezioni e la pulizia conti-
nua delle mani e del viso - e
li sprona, soprattutto, a vin-
cere la paura attraverso un
processo di autodetermina-
zione filosofica, che in fondo
riguarda tutti, non solo i me-
dici, soprattutto quando si
tratta di affrontare una situa-
zione drammatica, dalle
conseguenze imprevedibili:
«Vi è chiesto di dimenticare
un poco quel che siete senza
tuttavia dimenticare mai
quel che dovete a voi stessi.
È questa la regola di una se-
rena dignità». Una regola au-
rea più che mai attuale, an-
che se di non facile applica-
zione.
QUANTA ATTUALITÀ
Camus nasce nel 1913 in
Algeria, dove compie gli stu-
di, diventa giornalista e an-
che attore. Nel 1942 si fa co-
noscere grazie al romanzo
Lo straniero, in cui sono già
chiare le linee della sua poe-
tica: la difficoltà di possede-
re un’identità precisa, il sen-
so di straniamento dell’uo-
mo novecentesco, alle prese
con le sciagure della guerra
e dei totalitarismi. Qualche
anno più tardi raggiunge la
fama internazionale con La
peste, opera tesa, dallo stile
asciutto, in cui l’epidemia
che si scatena, la peste ap-
punto, diventa trasparente
metafora del Male che asse-
dia l’uomo, male esistenzia-
le ma anche male incarnato
nella storia. Ed è evidente co-
me i comportamenti rispet-
to alla diffusione della peste,
in un luogo che è Orano in
Algeria - ma al tempo stesso
diventa luogo universale e
quasi atemporale - siano co-
sì esemplari: c’è chi conti-
nua a negare che la peste esi-
sta, chi grida alla punizione
divina, chi specula sui viveri
e sul loro prezzo, chi cerca
di scappare, chi si butta
nell’alcol e nella disperazio-
ne. La figura -chiave diventa
quella di Rieux, un medico
che trova un antidoto per de-
bellare il contagio, anche a
costo di sacrificare la vita del-
la famiglia.
Simbolo di quegli eroi, in
camice ma non solo, di ieri e
di oggi, che credono nella
possibilità della salvezza, e a
cui Camus rivolge il suo ap-
pello, ancora così vivo e vi-
brante.
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Alla De Paolis il DeA Planeta
«Le imperfette»
trovano il modo
di riscattarsi
AMORE E MORTE NELLA MAGNA GRECIA
Quanti segreti a Paestum
PAOLO ISOTTA
■ Uno dei capolavori della pittura
di tutti i tempi è la cosiddetta Tomba
nella tomba del tuffatore
del tuffatore. Si trova a Paestum, ed è
frutto di un felicissimo intreccio di ci-
viltà: v’è la Magna Grecia, vi sono gli
Etruschi come vi sono popolazioni ita-
liche dell’interno, a testimonianza del-
la comune origine indoeuropea. E
l’origine degli Etruschi, poi, a quando
e dove risale? Prende sempre più pie-
de l’idea che fossero indoeuropei an-
ch’essi. Certo la civiltà romana, fondi-
trice di popoli e tradizioni, senza gli
Etruschi non potrebbe nemmeno
concepirsi. Il periodo regio, finito bru-
scamente con una rivoluzione dell’ari-
stocrazia latina contro la monarchia
etrusca! E nessun reato era considera-
to più grave della adfectatio regni,
l’aspirazione al ritorno della monar-
chia; pure, Virgilio e Mecenate erano
etruschi, il che rende il mistero sem-
pre più fitto.
Il sepolcro affrescato risale all’incro-
cio fra VI e V dei secoli a. Ch, e venne
scoperto da allora ch’era rimasto sem-
pre chiuso, dal grande archeologo Ma-
rio Napoli nel giugno del 1968. Ora la
tomba è aperta, è conservata nel Mu-
seo della città, in seguito dotata del
nome latino Paestum che sostituisce
l’originario Poseidonia: non si può
contemplare senza un brivido. In lon-
tananza dallo splendido museo, vedi i
resti dei templi onde emana comun-
que una forza numinosa. La tomba è
la riproduzione di un convito funebre
omosessuale; i convitati giuocano an-
che al kottabos, una specie di tennis
ove le racchette sono i calici e le palle
goccie di vino accuratamente dosate,
che l’avversario raccoglie nella tazza e
rilancia. Ma il dipinto è di carattere, se
non misterico, esoterico: sullo sfondo
un giovane è sospeso nell’aria. S’è ap-
pena gettato da una sorta di trampoli-
no in un liquido rilucente che deve
raffigurare la Morte. È, con ogni pro-
babilità, il giovane in onore del quale
il banchetto è organizzato. Che cosa
raffigura la singola immagine? Un sui-
cidio rituale? Un simbolo del passag-
gio dal Nulla onde proveniamo a quel-
lo ove torneremo? Certo, non si tratta
di una manifestazione sportiva.
(Uno dei migliori vini rossi campa-
ni, prodotti da una casa eccellente
quanto letterata, si chiama Kottabos.
La casa, denominata “Masseria Fratta-
si”, è sannita, e mi è cara anche per
questo: porto, per parte materna, san-
gue sannita anch’io, il sangue degl’in-
domabili.)
IL FILOLOGO CLASSICO
Un tema siffatto, il banchetto ritua-
le con una sola figura femminile, can-
tatrice o prefica, introdotta quasi di
forza, non poteva non generare im-
mensa bibliografia. Ovviamente, di ca-
rattere scientifico. Ma il togatissimo
filologo classico Luigi Spina possiede
uno spirito da scugnizzo napoletano.
Così a tale letteratura aggiunge un bre-
ve e delizioso romanzo, firmandolo
Gigi Spina – per chi non avesse capito
■ È stato assegnato a una donna, con un
romanzo che ha per protagonista una donna,
il premio DeA Planeta, promosso da DeA Pla-
neta Libri e giunto alla 2° edizione. Il riconosci-
mento, attribuito ieri in videoconferenza, è an-
dato a Federica De Paolis con Le imperfette,
opera presentata con il titolo provvisorio Apri
gli occhi e sotto lo pseudonimo di Paola Pun-
turieri. La De Paolis ha sbaragliato così la con-
correnza degli altri quattro finalisti, prescelti
tra oltre 700 candidati: Greta Leone, Giulia
Nebbia, Marco Steiner e Paolo Pintacuda. Il
I misteri dell’antico affresco svelati da Spina in un romanzo
Come protagonista c’è il gigantesco argonauta Bute di Velia
Sei famiglie aprono le loro case
Le ville venete tra arte e tradizione
SUSANNA BARBERINI
■ Sei famiglie per sei dimore nel Veneto. Non monu-
menti, ma «case» che esprimono ognuna una identità
straordinaria ed offrono al pubblico una esperienza au-
tentica ed unica in relazione al territorio. Al via il proget-
to «Dimore Amiche del Veneto» che si sviluppa con il
lavoro di promozione e valorizzazione di Adsi, l’Asso-
ciazione Dimore Storiche Italiane. Si tratta di Ville Vene-
te che custodiscono esempi di architettura e pittura che
spaziano dal periodo pre-palladiano, palladiano e im-
mediatamente successivo. Come Villa Valmarana che
possiede gli affreschi di Giambattista e Giandomenico
Tiepolo tra i più belli al mondo dove, dalle narrazioni
epiche del padre Giambattista nella Palazzina (Il sacrifi-
cio di Ifigenia, L’Orlando furioso, L’Eneide), si passa ai
racconti della vita del ’700 del figlio Giandomenico nel-
la Foresteria (Le Chinoiseries, I Contadini, Il Carnevale
di Venezia). Fotografie, firme di personaggi, testimo-
nianze di celebri scrittori, arricchiscono la visita delle
due dimore immerse nel verde dei grandi giardini. Fu il
conte Giustino di Valmarana a volere Tiepolo per gli
affreschi della Villa, tutt’ora abitata e curata con amore
dalla stessa famiglia. Le nuove generazioni hanno por-
tato loro bagaglio di conoscenza in termini di servizi
(bookshop, bar, sala immersiva), innovazione e tecno-
logia, per offrire al visitatore il migliore connubio tra
arte e modernità. C’è poi Villa Angrano. «È questo luo-
CULTURA
libro, pubblicato da DeA Planeta e in vendita
in librerie e store online dal 9 giugno, raccon-
ta le vicende di Anna che, dopo aver smarrito
i figli, si trova ad affrontare un percorso di
verità, facendo i conti con un matrimonio che
scricchiola e l’esigenza di una nuova consape-
volezza di sé. «È un tentativo», dice la De Pao-
lis, «di tirare giù le maschere della società bor-
ghese e strappare il velo che separa realtà e
apparenza. In quest’ottica rifletto sul ruolo
della chirurgia estetica, su quanto essa ampli-
fichi il tema dell’apparenza e su quanto sia
go celebre per i preziosi vini che vi si fanno, e per li frutti
che vi vengono, e molto più per la cortesia del padro-
ne». Sono parole del grande architetto Andrea Palladio
riferite all’amico G. Angarano. L’ospite, quando oltre-
passa il portone che si apre sulla Barchessa , viene subi-
to colpito dal senso di pace e di bellezza che emana
questo luogo . La Villa è passata nei secoli per via fem-
minile e oggi le 5 sorelle Bianchi Michiel non hanno
interrotto la catena. Ricevono il visitatore con l’orgoglio
e l’animo chi è consapevole di custodire e salvaguarda-
re un patrimonio dell’umanità. È una sosta che fa rivive-
re un passato di nobiltà e di Dogi Veneziani in un’atmo-
sfera di vita quotidiana fortemente legata al territorio e
alle sue tradizioni. Poi c’è Villa Sagramoso Sacchetti;
Villa Feriani una villa di metà del Seicento che sorge
vicino al centro abitato di Colzé di Montegalda (VI) con
l’oratorio privato dedicato a Maria Immacolata; e il ca-
stello di Thiene. Ed infine la villa di Schio, a pochi km
da Vicenza, dimora seicentesca con ampi saloni e deco-
ri dell’epoca. Si passa dalle cucine dove sono presenti
antichi utensili in rame, alla cappella di casa dove si
possono ammirare antichi paramenti sacri. La villa è
immersa in un parco caratterizzato da ampi viali ed
una gradevole zona detta «romantica» che d’estate of-
fre riparo dal sole, tra piante secolari e siepi. Si passeg-
gia tra statue che raccontano storie mitologiche, siepi,
rose, e l’antico specchio d’acqua, detto «peschiera».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
martedì
19
12 maggio
2020
sbagliato anelare alla perfezione». Insomma,
un inno alla bellezza dell’imperfezione.
L’opera, che sarà pubblicata anche in spa-
gnolo, ha tutti i crismi per replicare il successo
del romanzo vincitore della scorsa edizione,
Nel silenzio delle nostre parole di Simona Spa-
raco. Ad aggiungere valore al riconoscimento
è la scelta della De Paolis di devolvere in bene-
ficienza una parte dei 150mila euro del pre-
mio, sostenendo la ricerca contro il Covid e il
cancro.
GIA.VE.
L’affresco (VI-V secolo a. Ch.) nella
«Tomba del Tuffatore» a Paestum
scoperta da Mario Napoli nel 1968.
Sopra la copertina del libro di Gigi Spina
che da uno scugnizzo dell’alta filolo-
gia proviene. Si tratta de Il segreto del
tuffatore. Vita e morte nell’antica Pae-
stum, (Napoli, Liguori, 2020, pp. 63,
euro 9,90).
Di primo acchito, egli possiede tut-
to per non piacermi: frammenti di
canzoni rock, poesia contemporanea
inzeppati nella storia. Il fascino della
sua scrittura mi fa ammettere ciò, da-
ta la coerenza del contesto. Solo l’orri-
do “recezione” (gergaccio universita-
rio) in luogo di “fortuna” non gli per-
donerò mai: la “fortuna” indica la qua-
lità e la quantità, il modo dell’acco-
glienza di un’opera o di un tema o di
un artista in particolare presso una ci-
viltà successiva nel tempo. Spina ten-
ta un rimedio dotto all’orrido angli-
smo, diacultura, vocabolo di sua crea-
zione: che nemmeno mi persuade.
SCUGNIZZERIA
La dottrina e la scugnizzeria di Gigi
Spina riconoscono plausibilità alla
sua invenzione. Gli “interni” sono la
casa del Maestro dipintore, il Narrato-
re il figlio di questo, amico del morto.
Un suicidio per amore, nell’antica Ma-
gna Grecia, continua tuttavia a parer-
mi più accettabile e di trama serrata
se commesso da un uomo per un al-
tro uomo. Per un’etera emigratasene,
mah! Certo è che tra gli apocrifi infilati
ce n’è uno, memorabile, che più gigi-
spinista non poteva essere. Il gigante-
sco ed eroico Bute, di Velia e poi tra-
sferitosi a Paestum, era uno degli Ar-
gonauti; disdegnoso del canto di Or-
feo e fidente solo nella sua forza, nel
primo incontro con le Sirene (il secon-
do è quello, celeberrimo, dell’Odis-
sea), si getta a nuoto verso di loro, ne
ascolta il canto e, vittorioso, gli resiste
e torna indietro. Sceglie il mondo civi-
le rispetto a quello ctonio.
Idealmente a lui (o al Narratore) Gi-
gi fa pronunciare, a chiudere il roman-
zo, il meraviglioso apocrifo nel quale
è contenuto anche il Medio Evo euro-
peo nel rapporto con i classici: «Da
antico gigante mi sento come un na-
no appollaiato sulle spalle del nano
che sono diventato durante questi se-
coli…».
www.paoloisotta.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20 martedì SPETTACOLI
12 maggio
2020

BUONA TV A TUTTI
MAURIZIO COSTANZO

La nuova sala-cinema
ora è il salotto di casa
■ Vorrei segnalare Cine34, un canale che
proietta soltanto cinema e, in genere, italia-
no. Anche Sky ha più di un canale che fa
soltanto cinema e, nei giorni di quarante-
na, ho avuto occasione di vedere un intero
pomeriggio-sera film di Totò e, per chi, co-
me chi scrive, ama il Principe De Curtis, è
stato veramente un momento di gioia. Ma
anche Cine34 fa un cinema italiano, come i
film di Paolo Villaggio o di Lino Banfi o,
anche, retrospettive di film di registi come
Pupi Avati. Come si vede, nel momento
stesso in cui le sale cinematografiche sono
chiuse, la televisione supplisce a questa
mancanza programmando film. D’altra
parte è anche vero che Rai Scuola, con una
intelligente pro-
grammazione, af-
fianca la scuola con
programmi interes-
santi, come quello
curato da Edoardo
Camurri che ogni
volta intervista un
Maestro, come ad
esempio il matema-
tico Odifreddi.
Dopolaquarante-
na, è tornato, ogni giorno su Raiuno alle 14,
Vieni da me, condotto da Caterina Balivo,
come alle 18.45 è tornato, con nuove punta-
te, Flavio Insinna alla guida de L’Eredità. Si
è molto rinforzato il pomeriggio dei canali
tv. Pensiamo a Raiuno con Lorella Cuccari-
ni e Alberto Matano a La vita in diretta o
Canale5, con Uomini e Donne o soap ope-
ra. È una programmazione intelligente, in
quanto il pubblico che non ha lavoro o al
quale è stato suggerito di rimanere in casa,
può trascorrere qualche ora distraendosi.
Pensando agli intrattenitori, mi piacereb-
be rivedere Piero Chiambretti, che ha avu-
to problemi di salute e che ha perso sua
madre per colpa del coronavirus.
AUTOBIOGRAFIA CHOC
Perfino Demi Moore si compiange
L’attrice racconta le sue esperienze tra droga, divorzi, violenza, aborti: più inquietante di un film
ALESSANDRA MENZANI
■ Dietro al viso d’angelo e
all’aspetto di fidanzatina d’Ameri-
ca, si scopre un’esistenza disgrazia-
ta. Demi Moore dà alle stampe
un’autobiografia, Inside Out, nella
quale racconta di tutto e in cui
l’evento meno traumatico, a ben
vedere, sono stati i tre matrimoni
falliti. Per il resto, all’attrice di
Charlie’s Angels e Ghost, ex di Ash-
ton Kutcher e Bruce Willis, non
manca all’appello quasi nulla
nell’arcipelago dei drammi. La vi-
ta le ha dato la bellezza e la carrie-
ra, ma le ha anche tolto parecchia
serenità: le violenze quando era
bambina, la malattia ai reni, un pa-
dre alcolizzato, una madre che ha
provato ad ammazzarsi quando
lei aveva 11 anni. E poi un aborto
devastante, droga, disturbi alimen-
tari.
Inside out - La mia storia, già
uscita con successo negli Stati Uni-
ti, è disponibile da oggi anche in
Italia, Fabbri Editore. Nata in New
Mexico 57 anni fa, negli anni Ot-
tanta e Novanta Demi si trovava in
vetta a una carriera straordinaria:
protagonista di film indimenticabi-
li e star delle copertine per la sua
vita privata.
DEMONI DEL PASSATO
Ma i demoni erano ancora lì. Dif-
ficile dimenticare l’infanzia vaga-
bonda in balia di due genitori fragi-
li, la violenza subita da ragazzina.
Demi Moore (57 anni) ritratta sulla copertina della sua autobiografia «Inside Out»
Diviso in tre parti, Sopravvivenza,
Successo, Resa, la storia di Demi
Moore, ha un incipit che racconta
il momento del suo dolore massi-
mo, ma anche il punto di svolta.
Era arrivata quasi a morire dopo la
fine del terzo matrimonio con un
uomo giovanissimo, Ashton Kut-
cher, un legame durato 6 anni. Og-
gi lui è sposato con la collega Mila
Kunis e ha fatto una famiglia.
Fu durante durante la sua unio-
ne con Kutcher, dieci anni fa circa,
che lei ricadde nell’alcolismo do-
po quasi 20 anni di sobrietà. Pensa
al suicidio. «Continuava a balenar-
mi in mente la stessa domanda:
“Come sono arrivata a questo pun-
to?”. Nella casa vuota dove ero sta-
ta sposata, la casa che avevamo
ampliato perché avevo più figlie
che camere da letto, ero rimasta
completamente sola. Avevo quasi
cinquant’anni. Quello che pensa-
vo fosse l’amore della mia vita,
mio marito, mi aveva tradita per
poi decidere che non aveva voglia
di impegnarsi per ricostruire il no-
stro matrimonio. Le mie figlie non
mi rivolgevano la parola: niente te-
lefonate per il mio compleanno,
niente auguri di Natale. Niente di
niente. E il padre delle mie figlie
(Bruce Willis ndr) - un amico sul
quale per anni avevo potuto conta-
re - era sparito dalla mia vita».
Non solo. Lo sfogo di Demi pro-
segue: « La carriera costruita fatico-
samente da quando me n’ero an-
data da casa di mia madre a sedici
anni era in stallo, o forse era finita
per sempre. Tutto ciò a cui tenevo
mi aveva abbandonata, compresa
la salute. Soffrivo di mal di testa
lancinanti e perdevo peso a un rit-
mo pauroso. Il mio aspetto esterio-
re era l’immagine esatta di come
mi sentivo dentro: distrutta. È vita,
questa? mi chiedevo. “Perché in
tal caso, ho chiuso. Non so che co-
sa ci faccio qui”».
LA RINASCITA
Demi Moore ha faticosamente
imparato ad aggiustare i cocci del-
la sua vita. Con Willis ha ripreso i
contatti, tanto che stanno facendo
insieme la quarantena. Oggi la sua
carriera non è più quella di una
volta (le leggi di Hollywood sanno
essere spietate) ma lei è anche pro-
duttrice, regista e attivista. Ha con-
tribuito a fondare Thorn, organiz-
zazione no profit che crea sistemi
tecnologici per prevenire gli abusi
sui bambini, e lo sfruttamento e il
traffico di minori. «La mia storia è
soltanto mia; son’unica che ne ha
vissuto ogni istante, e ho deciso di
rivendicare il diritto di raccontarla
alle mie condizioni».
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RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETE QUATTRO LA 7
6.00 RaiNews24 8.30 TG2 6.00 RaiNews24 6.00 Prima pagina Tg5 6.30 Media shopping 6.00 Media shopping 6.00 Meteo -
6.45 Unomattina. 8.45 Radio2 Social Club 7.00 TGR Buongiorno Italia 7.55 Traffico - Meteo.it 7.05 How I Met Your Mo- 6.20 Finalmente soli Traffico -
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Valentina Bisti 10.00 TG2 Italia Regione 8.45 Mattino Cinque. con Alyson Hannigan con Gerry Scotti 7.00 Omnibus -
e Roberto Poletti 10.55 TG2 Flash 8.00 Agorà. Condotto da Condotto da 7.25 Foghorn Leghorn 6.45 TG4 - L’ultima News
7.00 Dalla cappella di casa 11.00 I Fatti Vostri Serena Bortone Federica Panicucci 7.40 Magica, magica Emi ora mattina (Diretta)
Santa Marta Santa 13.00 TG2 Giorno 10.00 Mi manda Raitre. Con- e Francesco Vecchi 8.05 L’isola della 7.05 Stasera Italia 7.30 TG La7
Messa celebrata da 13.30 TG2 Costume dotto da Salvo Sottile 10.55 TG5 - Ore 10 piccola Flo 8.00 Hazzard 7.55 Omnibus
Papa Francesco e Società 11.00 Tutta salute “Lombal- 11.00 Forum. 8.30 Kiss me Licia “Smeraldi in fricas- Meteo
7.50 Unomattina. 13.50 TG2 Medicina 33 gia e sedentarietà”. Condotto da 9.00 Captain Tsubasa sea” con Tom Wopat 8.00 Omnibus -
Condotto da 14.00 Detto Fatto “In colle- Condotto da Pier Luigi Barbara Palombelli 9.50 Person of Interest 9.05 Everwood Dibattito
Valentina Bisti gamento con France- Spada, Michele Mira- 13.00 TG5 - “La macchina della “Premonizioni” (Diretta)
e Roberto Poletti sca Rocco e Giovanni bella. Con la parteci- Meteo.it conoscenza” “Una con Treat Williams 9.40 Coffee Break.
10.30 Storie Italiane. Masiero” pazione di Carlotta 13.40 Beautiful voce dal passato” 10.10 Carabinieri 4 Condotto da
Condotto da 16.10 Il nostro amico Kalle Mantovan 14.10 Una vita 11.40 Upgrade “Sotto shock” Andrea Pancani
Eleonora Daniele “Guardie del corpo” 11.55 Meteo 3 - TG3 14.45 Uomini 12.25 Studio Aperto - Meteo con Ettore Bassi 11.00 L’aria che tira.
12.20 Linea Verde Best of 16.55 Diario di casa 12.25 TG3 Fuori TG e Donne 13.00 Sport Mediaset - 11.20 Ricette Condotto da
13.30 TG1 17.05 Squadra Speciale 12.45 Quante Storie . 16.10 Il segreto Anticipazioni all’italiana Myrta Merlino
14.00 Vieni da me. Cobra 11 Condotto da 17.10 Pomeriggio Cinque. 13.05 Sport Mediaset 12.00 TG4 - Meteo.it (Diretta)
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Caterina Balivo 17.45 Rai Parlamento Tg 13.15 Passato Barbara d’Urso 15.00 I Griffin 13.00 Detective in corsia 14.15 Tagadà - Tutto
15.40 Il paradiso delle si- 17.55 TG2 Flash L.I.S. e Presente 18.45 Avanti un altro!. 15.25 The Big Bang Theory “Riunione con delitto” quanto fa politica.
gnore - Daily “Se- 18.00 RaiNews24 14.00 TG Regione - Condotto da Paolo Bo- “La fibrillazione con Dick Van Dyke Condotto da Tiziana
conda stagione, 10a 18.30 Rai TG Sport Sera TG Regione Meteo nolis con la partecipa- di Hawking” 14.00 Lo sportello di Forum. Panella (Dir.)
puntata” con Alessan- 18.50 Blue Bloods 14.20 TG3 - Meteo 3 zione di Luca Laurenti 15.55 Due fratelli (Avven- Condotto da Barbara 16.40 Tagadà Doc
dro Tersigni (Repl.) “A quei tempi” 14.50 TGR Leonardo 19.55 TG5 Prima Pagina tura, 2003) con Guy Palombelli 18.00 Drop Dead Diva
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16.50 La vita in diretta. “Un caso delicato” 15.10 TG3 L.I.S 20.40 Striscia la Notizia - ghmore, Jean-Claude “Tradimenti - con Brooke Elliott
Condotto da 20.30 TG2 - 20.30 15.15 Rai Parlamento Tg *La voce della Dreyfus. Regia di 2a parte”“La 19.00 Drop Dead Diva “Di-
Lorella Cuccarini 21.00 TG2 Post 15.20 Rai Cultura presenta resilienza. Condotto Jean-Jacques Annaud. donna sbagliata” vergenza di valori”
e Alberto Matano 21.20 A Napoli non piove #Maestri “Arte e sicu- da Gerry Scotti e 17.45 La vita secondo Jim 16.45 In nome di Dio - con Brooke Elliott
18.45 L’eredità per l’Italia. mai (Commedia, 2015) rezza informatica” Michelle Hunziker “Il licenziamento Il texano (Western, 20.00 TG La7
Condotto da con Sergio Assisi, 16.00 Aspettando Geo 21.20 Prima tv free Mission: di Dana” 1948) con John 20.35 Otto e mezzo.
Flavio Insinna Ernesto Lama, Valen- 17.00 Geo Impossible - Fallout 18.10 Camera Cafè Wayne, Pedro Armen- Condotto da
20.00 TG1 tina Corti. Regia 18.55 Meteo 3 - TG3 (Azione, 2018) con “I baffi di Paolo” dariz, Harry Carey jr.. Lilli Gruber
20.30 Soliti ignoti - Il ritorno. di Sergio Assisi. 19.30 TG Regione - Meteo Tom Cruise, Rebecca 18.20 Studio Aperto Live Regia di John Ford. (Diretta)
Condotto da Amadeus 23.10 Addio fottuti musi 20.00 Blob Ferguson, Alec Bal- 18.30 Studio Aperto - Meteo 19.00 TG4 - Meteo.it 21.15 Di Martedì.
21.25 Io sono Mia verdi (Commedia, 20.20 Prima tv Palestre di dwin. Regia di Christo- 19.00 The O.C. 19.35 Tempesta d’amore Condotto da
(Biografico, 2018) 2016) con Ciro Priello, vita “Federico e Ros- pher McQuarrie. “Il club dei cuori soli- 20.30 Stasera Italia Giovanni Floris (Dir.)
con Serena Rossi, Beatrice Arnera, Si- sana”. Condotto da 0.05 X-Style tari” “Il test del DNA” 21.25 Fuori dal coro. 0.50 TG La7
Maurizio Lastrico, mone Ruzzo. Regia di Salvo Sottile 0.50 TG5 Notte - 20.35 C.S.I. “Sepolto vivo. Condotto da 1.00 Otto e mezzo.
Lucia Mascino. Regia Francesco Capaldo. 20.45 Un posto al sole (R) Meteo.it 2a parte” Mario Giordano Condotto da
di Riccardo Donna. 0.40 Il commissario Heller - 21.20 #cartabianca. 1.25 Striscia la Notizia - 21.20 Prima tv Le Iene Show. 0.50 Echi mortali (Thriller, Lilli Gruber (Repl.)
23.30 Porta a Porta Vecchi ricordi (Polizie- Condotto da La voce della resi- Condotto da Giulio 1999) con Kevin 1.40 L’aria che tira.
“Ospite il ministro sco, 2015) con Lisa Bianca Berlinguer lienza. Condotto Golia, Filippo Roma Bacon, Zachary David Condotto da Myrta
Franceschini”. Con- Wagner, Hans-Jochen 0.00 TG3 Linea notte da Gerry Scotti e Matteo Viviani. Nina Cope, Illeana Douglas. Merlino (Repl.)
dotto da Bruno Vespa Wagner, David C. Bun- 1.00 Meteo 3 e Michelle Hunziker Palmieri, Roberta Rei Regia di David Koepp. 4.00 Tagadà - Tutto
1.05 RaiNews24 ners. Regia di Chri- 1.05 Rai Cultura 1.50 Uomini e Veronica Ruggeri 2.30 TG4 - L’ultima quanto fa politica.
1.40 Applausi stiane Balthasar. Save the Date e Donne 1.00 Prima tv American Dad ora notte Condotto da Tiziana
“Teatro e Arte” 2.10 Sorgente di vita 1.35 RaiNews24 4.30 CentoVetrine 1.45 E-Planet 2.50 Media shopping Panella (Repl.)

“Un giorno in pretura” non passa mai di moda
IL TELE-PROCESSO È UNA GARANZIA
In onda su Rai3 da 32 anni, il programma girato nelle aule continua a fare ascolti. E i costi sono minimi
FRANCESCA D’ANGELO
■ Un giorno in pretura sem-
bra uscito fuori da una brec-
cia spazio-temporale che, per
qualche misteriosa ragione, si
apre ogni domenica sera alle
21.20 su Rai Tre. Più guardi in-
fatti il programma e più ti sem-
bra vecchissimo (nella formu-
la) e attualissimo (nei conte-
nuti): un cortocircuito di rara
bellezza che regala buoni
ascolti, peraltro a basso costo,
a Rai Tre.
Prendete per esempio il ca-
so di domenica scorsa: il pro-
gramma di e con Roberta Pe-
trelluzzi si è portato a casa un
bacino di 1,1 milioni di spetta-
tori e il 4,4% di share. La setti-
mana precedente, quando la
nuova edizione ha esordito in
prime time sul terzo canale,
ha registrato 1,3 milioni e il
4,7% affrontando il caso Gina
Lollobrigida. Niente male per
una trasmissione che ha la bel-
lezza di 32 anni: era il 1988
quando Petrelluzzi propose
l’idea di Un giorno in pretura
alla Rai. Creando peraltro un
putiferio.
L’ANTICO PUDORE
I mitici anni Ottanta non
erano certo l’era dei Vipponi
rinchiusi nelle Case, o delle
coppie che testano la tenuta
del proprio rapporto su un’iso-
FILM
21.00 Le belve
Con Taylor Kitsch SCA
21.00 Il Principe d’Egitto SCF
21.00 Halloween
Con Jamie Lee Curtis SCS
21.00 Ovunque nel tempo
Con Christopher
Reeve SCR
21.00 Lawrence d’Arabia
(Vers. Rest.)
Con Omar Sharif SCD
21.00 Figli
Con Paola Cortellesi SCC
21.15 Face/off - Due facce
di un assassino
Con Nicolas Cage SC1
21.15 Prima tv
A Beautiful Day
Con Joaquin Phoenix SC2
21.15 Skyfall
Con Daniel Craig SCCO
22.45 Red Dog - L’inizio
Con Jason Isaacs SCF
22.45 Vitelloni allo sbaraglio
Con Alain Chabat SCC
22.50 Dream House
Con Naomi Watts SCS
22.50 Parasite
Con Song Kang-ho SC2
22.50 Ricomincio da Me
Con Jennifer Lopez SCR
23.15 Un uomo tranquillo
Con Liam Neeson SCA
23.40 Cetto c’è
senzadubbiamente
Con Antonio Albanese SC1
23.40 Agente 007 -
Missione Goldfinger
Con Sean Connery SCCO
0.20 Pongo il
cane milionario
Con Ivan Massagué SCF
LEGENDA
CN Cartoon Network FC-FL Fox Crime Fox Life
D Discovery Chan. NCK Nickelodeon
DY Disney Channel NGC National Geo.
ES Eurosport SKA-SKU Sky Atlantic - Sky 1
F Fox SC1-2 Cinema 1-Cinema 2
La conduttrice di «Un giorno in pretura» Roberta Petrelluzzi (76 anni). È anche biologa ed ex ricercatrice universitaria
la sperduta: all’epoca esisteva
ancora quel concetto, ormai
perduto, di pudore. La vita pri-
vata era vista come qualcosa
da tutelare: più banalmente, i
panni sporchi si lavavano in
casa.
La proposta quindi di tra-
smettere in diretta i dibattiti in
tribunale sollevò gran clamo-
re: fu l’inizio di quella che oggi
chiamiamo tv verità, che poi è
l’anticamera dei reality show.
Ma non divaghiamo. Nel 1988
Un giorno in pretura era prati-
camente il Grande fratello in
SKY
SPORT
10.45 Calcio, UEFA Euro 2016
Spagna - Turchia
(Gruppo D 2a g.,
da Nizza) SP1
13.00 Calcio, UEFA Euro 2016
Italia - Svezia (Gruppo
E 2a g., da Tolosa) SP1
14.00 Ciclismo, 102° Giro d’Italia
Ravenna - Modena,
147 Km (10a tappa) ES
14.00 Tennis, ATP Roma Djoko-
vic - Nadal (Finale, da
Roma) SPA
14.15 Calcio, Premier League
2019/2020 Liverpool -
Man City (12a g.) SPF
18.45 Calcio, UEFA Euro 2016
Belgio - Irlanda
(Gruppo E 2a g., da
Bordeaux) SP1
21.00 Calcio, UEFA Euro 2016
Italia - Svezia (Gruppo
E 2a g., da Tolosa) SP1
22.00 Olimpiadi, Atlanta 1996 ES
22.45 UEFA Euro 2016 Inghil-
terra - Galles (Gruppo
B 2a g., da Lens) SP1
DOCUMENTARI
20.55 Europa: le meraviglie
dall’alto NGC
21.00 Il fuoco di spade THC
21.00 The Aquarium D Collins. Regia di H. Zwart.
21.15 E poi c’è Cattelan Live
“Settima edizione,
6a puntata - Ospiti Fabio
Rovazzi, Stefano Boeri
e i Fridays For Future
Italia” (Diretta) SKU
21.45 Sulle tracce
della cometa NGC
HD
Canale disponibile anche in alta definizione
SCCO Cinema Collection
SCA-D Cinema Action-Drama
SCC-F Cinema Comedy-Family
SCR-S Cin. Romance-Suspence
SF1 Sky Formula 1
pretura degli italiani tanto che
persino Umberto Eco si sentì
in dovere di mettere alla berli-
na il format: «Questo tipo di
gogna vale l’ergastolo» tuonò.
Oggi, invece, per una cosa
così ricevi al massimo una
pacca sulle spalle: abbiamo vi-
sto di peggio in tv. E qui arri-
viamo al punto: perché mai
Un Giorno in pretura funzio-
na anche nell’epoca dei gran-
di reality? La diretta nelle aule
di tribunale non dovrebbe or-
mai risultare vecchia e supera-
ta? Manco per niente perché
TELEFILM
20.35 The Big Bang Theory
“Il riflesso del
conto alla rovescia” F di Gabriele Mainetti.
21.00 911
“La storia di Athena” F 23.45 La vendetta della ma-
21.00 The Resident
“Cenere siamo e
cenere ritorneremo” FL
21.05 The Murders “Pellicole
compromettenti” FC
21.15 Spartacus -
Gli Dei dell’arena
“Pater familias” SKA
21.50 911
“Malfunzionamento” F 20.05 Walker Texas Ranger
21.55 The Murders “Nel
mondo dei rapper” FC
21.55 The Resident
“Carne della mia carne” FL
22.15 Spartacus -
Gli Dei dell’arena
“Sotto la maschera” SKA
22.45 911 “Conseguenze” F
22.45 The Resident
“Santi e peccatori” FL
22.50 Bull
“Sfiducia. 1a parte” FC
RAGAZZI
21.05 Power Players CN
21.20 Teen Titans Go! CN
21.25 Teen Titans Go! CN
21.45 Prima tv Mao Mao e
gli eroi leggendari CN
21.55 Lego City
Adventures NCK
21.55 Mao Mao e gli
eroi leggendari CN
22.10 Lo straordinario
mondo di Gumball CN
22.20 Regal Academy NCK
SP1 Sky Sport Uno
SPA Sport Arena
SPF Sky Sport Football
SSA Sky Sport Serie A
THC The History Channel
nel frattempo, oltre ai reality,
in tv si è fatto avanti un nuovo
fenomeno: i processi mediati-
ci.
La giustizia ormai passa pri-
ma da Le Iene, da Massimo
Giletti e pure da Barbara d’Ur-
so (vedi il caso Pamela Prati) e
solo dopo in aula. Per non par-
lare dei giudici illuminati che
pullano sui social. Così, quella
che doveva essere una formu-
la a rischio logoramento di-
venta una nuova, accattivan-
te, espressione dei processi
mediatici: dal nostro divano
CANALI FREE DIGITALE TERRESTRE
Rai 4
21.20 Lo chiamavano Jeeg Robot
(Azione, 2015) con
Claudio Santamaria. Regia
23.15 Wonderland
schera nera (Azione, 1996)
con Jet Li. Regia di D. Lee.
Rai 5
21.15 The Eichmann Show -
Il processo del secolo (Dram.,
2015) con Martin Freeman.
Regia di P. Andrew Williams
22.45 Duran Duran - There’s Some-
thing You Should Know (Doc.,
2018) Regia di Z. Dobson
Rai Movie
21.10 La mia super ex-ragazza
(Com., 2006) con Uma Thur-
man. Regia di I. Reitman
22.50 La verità è che non gli
piaci abbastanza (Com.,
2009) con G. Goodwin
CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE
Pr. Cinema Energy
19.10 Now You See Me - I maghi
del crimine (Poliziesco,
2013) con Jesse Eisenberg.
Regia di Louis Leterrier.
21.15 Shadowhunters - Città di
ossa (Fant., 2013) con Lily
23.30 Shark Killer (Azione, 2015)
con Derek Theler.
Regia di Sheldon Wilson.
Premium Cinema
19.10 Basic Instinct 2
(Thriller, 2006)
con Sharon Stone. Regia
di Michael Caton-Jones.
21.15 Oblivion (Azione, 2013)
con Tom Cruise.
Regia di Joseph Kosinski.
23.25 Nato il 4 luglio
(Drammatico, 1989)
con Tom Cruise.
Regia di Oliver Stone.
SPETTACOLI
ascoltiamo Accusa e Difesa
per poi emettere noi (mica il
giudice) l’insindacabile ver-
detto.
CASI RIAPERTI
Non è una fatalità, per
esempio, che alcuni casi di
Un giorno in pretura siano ex
casi del passato, ora riaperti,
come quello di domenica
scorsa che verteva sull’omici-
dio di Gloria Rosboch. Che
poi, diciamolo, a volte Un gior-
no in pretura è persino comi-
co: in tribunale le Olgettine
spararono risposte così stram-
palate da strappare inevitabil-
mente un sorriso, per non par-
lare di come la Lollobrigida,
da attrice consumata, si sia ri-
bellata un paio di volte contro
l’avvocato. Non ultimo, c’è la
faccenda della posta in gioco.
Le trasmissioni, così come
le serie tv, funzionano tanto
bene quanto è alta la posta in
gioco. Da qui, per esempio, i
montepremi stellari dei quiz o
le promesse di gloria eterna
dei talent show: seguiamo tut-
ti queste trasmissioni per so-
gnare insieme ai concorrenti.
In Un giorno in pretura però
c’è qualcosa di meglio: la pos-
sibilità di giustizia. La ricerca
della verità, quella reale, che
spedisce i cattivi in galera. Più
alta posta in gioco di così...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Rai Storia
21.10 Prima tv Italiani
22.00 Match -
Domande incrociate
22.40 Italiani
23.40 Steinbeck e il
Vietnam in guerra
0.30 RaiNews24
20
21.05 Twister (Azione, 1996)
con Helen Hunt.
Regia di Jan De Bont.
23.25 Limitless (Fantascienza,
2011) con Bradley Cooper.
Regia di Neil Burger.
Iris
21.00 L’ultimo colpo in canna
(Western, 1968) con Paul
Fix. Regia di Jerry Thorpe.
23.00 Cavalca, Vaquero!
(Western, 1953)
con Robert Taylor.
Regia di John Farrow
Action
20.25 The Last Ship
“Di nuovo in mare”
21.15 Prima tv Batwoman
“Un tè pazzo”
22.05 Chicago Fire
“Benvenuto a Chicago”
22.50 The Brave “Nessuno
sarà abbandonato”
23.40 The 100
“Il nuovo pianeta”
Pr. Cinema Comedy
19.35 E adesso... sesso (Com.,
2001) con Antonello Fas-
sari. Regia di C. Vanzina.
21.15 Lucignolo (Commedia,
1998) con Massimo
Ceccherini. Regia di
Massimo Ceccherini.
23.00 Occhiopinocchio
(Commedia, 1994)
con Francesco Nuti.
Regia di Francesco Nuti.
martedì
21
12 maggio
2020
In breve
MEDIASET
La5 compie
dieci anni
■ Oggi La5 festeggia il de-
cimo compleanno con una
programmazione ad hoc
partita il 29 aprile, che pro-
seguirà fino 16 maggio, con
film, serie e produzioni ine-
dite. Una rete pensata per
donne vere, determinate,
desiderose di leggerezza e
pronte a emozionarsi. Il ca-
nale diretto da Marco Co-
sta ha iniziato a trasmettere
alla posizione 30 del teleco-
mando, alle 20.00 di merco-
ledì 12 maggio 2010. La5 è
stata la prima rete tematica
italiana, gratuita, dedicata
al pubblico femminile.
NUOVO SINGOLO
Elodie torna
con Guaranà
■ Da domani sarà dispo-
nibile su tutte le piattafor-
me digitali Guaranà, il nuo-
vo singolo di Elodie (Island
Records). L’inedito, scritto
da Davide Petrella e Dardu-
st, che ne ha curato anche
la produzione, rientra in
modo coerente nel mondo
musicale delineato all’inter-
no di This is Elodie. L’al-
bum ha totalizzato oltre
150 milioni di stream com-
plessivi.
La5
21.10 Come tu mi vuoi
(Commedia, 2007) con Ni-
colas Vaporidis. Regia
di Volfango De Biasi.
23.15 Uomini e Donne. Condotto
da Maria De Filippi
0.35 Pizza Girls
Cielo
20.55 Affari di famiglia
21.20 Adorabile nemica
(Commedia, 2017)
con Shirley MacLaine.
Regia di Mark Pellington.
23.20 Memorie di una geisha
(Dram., 2005) con Zhang
Ziyi. Regia di R. Marshall.
Tv8
21.30 Crazy Night - Festa col
morto (Commedia, 2017)
con Scarlett Johansson.
Regia di Lucia Aniello.
23.15 Italia’s Got Talent -
Best Of «Audizioni»
Premium Stories
20.25 Suits
“Gerarchie”
21.15 Prima tv God Friended
Me “La lista dei desideri”
22.05 Riverdale “Suggestione
ipnotica”
22.55 The Night Shift
“Mai arrendersi”
23.45 Everwood “Addio,
maestro di vita!”
Premium Crime
20.25 Deception
“L’omicidio scomparso”
21.15 Prima tv
Veronica Mars
“L’ultima bomba”
22.55 Cold Case
“Jackpot favoloso”
23.45 Person of Interest
“L’ultima sfida”
0.35 Dark Blue
“Effetti personali”
22 martedì 12 maggio 2020

PRIMO PASSO (INCERTO) PER LA RIPARTENZA DELLA SERIE A IL 13 GIUGNO
Calcio, via libera per finta
Il governo permetterà gli allenamenti di gruppo da lunedì 18 maggio e propone alla Figc un protocollo di sicurezza più rigido
Ma il campionato riuscirà a finire? Se c’è un positivo, la squadra va 14 giorni in quarantena e la responsabilità è del medico
FABRIZIO BIASIN
■ Questo articolo è uguale
a quello di ieri, solo che ieri
scrivevamo «dovrebbe esse-
re così» mentre oggi abbia-
mo certezze: tornano gli alle-
namenti di squadra a partire
dal 18 maggio. Ce lo hanno
fatto sapere nientepopodi-
meno che i ministri Speran-
za e Spadafora con un comu-
nicato congiunto, questo: «Il
parere richiesto dal Governo
sul protocollo presentato dal-
la Figc è stato espresso oggi
dal Comitato Tecnico Scienti-
fico e conferma la linea della
prudenza sinora seguita dai
ministeri competenti. Le in-
dicazioni del Comitato, che
sono da considerarsi strin-
genti e vincolanti, saranno
trasmesse alla Federazione
per i doverosi adeguamenti
del Protocollo in modo da
consentire la ripresa in sicu-
rezza degli allenamenti di
squadra a partire dal 18 mag-
gio».
DUBBI E TAPPE
Ci siamo, più o meno, nel
senso che l’attesa decisione
è solo un primo passo verso
la ripresa del campionato
segue dalla prima
ALESSANDRO GONZATO
(...) di venire sul lago di Gar-
da. Sarebbe la prima estate
lontano da Verona dopo 35
anni. Sarebbe bruttissimo».
Trentacinque anni fa, a Ve-
rona, Preben Elkjaer Larsen,
attaccante di stazza ma dal
dribbling facile, trascinò
l’Hellas alla conquista del pri-
mo e unico scudetto. Da allo-
ra nessun’altra “provinciale”
riuscì nell’impresa. Tornò il
dominio degli squadroni. La
Samp del ’90-’91 non fa ecce-
zione perché schierava Vialli,
Mancini, Cerezo, Viercho-
wod e il presidente era il pe-
troliere Mantovani. Elkjaer
sfiorò il Pallone d’Oro: secon-
do dietro Platini. I tifosi del
Verona lo “nominarono” Sin-
daco. Lo chiamavano “Caval-
lo pazzo”, se ne innamoraro-
no subito, era uno di loro.
Stagione ’84-’85, allenato-
re Bagnoli. Con Elkjaer, da-
vanti, Nanu Galderisi. In por-
ta Garella detto Garellik per-
ché parava con ogni parte
del corpo: alternava presta-
zioni da sogno a papere co-
lossali, le “garellate”. A cen-
trocampo i muscoli e i gol del
tedesco Briegel, a segno al de-
LiberoSport
(«un’altra settimana per deci-
dere» ha detto lo stesso Spa-
dafora), ma di sicuro è decisi-
va.
Ora tocca capire cosa si in-
tende per «indicazioni strin-
genti e vincolanti» da parte
del cts. La più importante
era nell’aria da giorni e ri-
guarda la questione «cosa
facciamo se un tesserato ri-
sulta positivo?». Il modello te-
desco prevedeva l’isolamen-
to del malcapitato e avanti
con gli altri, ma poi ci siamo
(e si sono) accorti che la cosa
Preben Elkjaer, oggi 62 anni, festeggia insieme a Galderisi con cui ha vinto lo scudetto 1984-85 con l’Hellas. A Verona lo chiamano “il Sindaco” (Getty)
Il danese Elkjaer racconta la favola Hellas nel 35esimo anniversario
«Il Verona del 1985, l’ultimo scudetto vero»
butto al Bentegodi contro il
Napoli di Maradona. In fa-
scia Pierino Fanna. In difesa
capitan Tricella.
Dodici maggio 1985, Ber-
gamo: Atalanta-Verona
1-1, rete di Elkjaer. L’Hel-
las è campione d’Italia.
«Ho ancora i brividi. Quan-
do siamo tornati la gente era
fuori di testa: mai visto nien-
te di simile. La notte prima
della partita non sono riusci-
to a dormire. Era la penulti-
ma giornata, ci bastava un
punto, siamo andati subito
in svantaggio: nel calcio non
c’è niente di scontato. La set-
timana dopo, in casa contro
andava contro la volontà dei
governanti: è spuntata una
positività tra i giocatori della
Dinamo Dresda e tutta la
squadra è finita in quarante-
na. Ecco, lo stesso rischio toc-
ca a noialtri: in caso di una o
più positività i gruppi di lavo-
ro dovranno essere sottopo-
sti a una quarantena genera-
lizzata di 14 giorni. In quel
caso, ovviamente, il campio-
nato andrebbe a quel Paese.
Ma tant’è, così ha (giusta-
mente) deciso il comitato tec-
nico scientifico, così sarà. To-
l’Avellino, credo che abbiano
fatto entrare allo stadio tutta
la città: una cosa impressio-
nante».
Come ha festeggiato lo
scudetto? Lei era piuttosto
vivace...
«Dovevo giocare ancora
qualche partita con la nazio-
nale danese, quindi non ho
esagerato, diciamo così».
È vero che di solito fuma-
va tra il primo e secondo
tempo?
«No, mai nell’intervallo. Fu-
mavo tantissimo, ma prima e
dopo la partita».
E Bagnoli non le diceva
niente?
tale: si prova a ripartire e si
incrociano le dita.
Bene, siccome da queste
parti siamo degli inguaribili
ottimisti, non ci limitiamo al-
la questione allenamenti e
buttiamo sul piatto qualche
possibile data: del 18 maggio
abbiamo detto; il 10 giugno
potrebbero andare in scena
le semifinali di ritorno di
Coppa Italia Napoli-Inter e
Juve-Milan; il fine settimana
del 13/14 o quello del 20/21
ripartirà ufficialmente la se-
rie A (trattasi di 12 turni da
«Mi nascondevo».
Il Verona, se la serie A
non ricominciasse, in base
al quoziente punti/partite
giocate potrebbe entrare
in Europa League. L’ultimo
incontro dell’Hellas in Ue-
fa risale al 16 marzo ’88,
sconfitta ai quarti contro il
Werder Brema. Lei era
squalificato perché all’an-
data litigò con la panchina
tedesca.
«Sì, ma c’è un’altra partita
che purtroppo ricordo me-
glio...».
C’entra per caso un arbi-
tro francese?
«Esatto. Era il ritorno degli
giocare uno in fila all’altro,
più quattro recuperi); il 22 lu-
glio possibile finale di Coppa
Italia e chiusura della “mara-
tona” nazionale entro e non
oltre il 3 agosto, come da indi-
cazione dell’Uefa che a quel
punto riavvierà la macchina
delle coppe europee per sal-
vare la cassa.
Eccolo qui il piano “idea-
le”, messo a serio rischio dal-
la questione virus e comun-
que spinto dai più per evita-
re i probabilissimi ricorsi di
questo e quel club. La Spal,
ottavi di Coppa dei Campio-
ni. Abbiamo giocato a porte
chiuse a Torino contro la Ju-
ve. Tutti avevamo visto che
Aldo Serena l’aveva presa di
mano nella sua area. Tutti
tranne l’arbitro: quel Wurtz
non potrò mai perdonarlo».
Gli andò vicino facendo
finta di staccargli un asse-
gno...
«No, no: gli avevo chiesto
di mandarmi una cartolina a
Natale. Comunque voglio ri-
cordare che da lì in poi non
ha più arbitrato, giustamen-
te».
Contro la Juve, in cam-
pionato, lei segnò senza
23
martedì
12 maggio
2020
per dire, ieri ha fatto sapere
che in caso di sospensione
provvederà a invadere le au-
le.
TIFOSI E DOTTORI
E i tifosi? Non tutti sono fe-
lici, anzi. Quelli del Torino,
per dire, hanno detto la loro
con uno striscione esposto
all’ingresso principale dello
stadio Filadelfia. Questo il
messaggio: «Migliaia di mor-
ti in ogni città. Ma voi pensa-
te alla ripresa della serie A».
E ancora: «Il vero virus da de-
bellare siete voi che volete
tornare a giocare». Non sono
i soli, tra l’altro.
Con loro, probabilmente,
saranno d’accordo anche i
20 medici responsabili dei
club di serie A, se non per
una questione etica per quel-
la relativa a “chi si prende la
colpa se qualcosa va stor-
to?”. A quanto risulta, infatti,
un’altra puntualizzazione
del Comitato è proprio relati-
va alla responsabilità, che sa-
rà tutta sulle spalle dei medi-
ci sociali. Immaginiamo
l’enorme gioia dei soggetti
coinvolti...
Si riparte! Sì, boh, forse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
scarpa. Cinquanta metri
palla al piede, Favero entra
in scivolata e le prende il
piede destro. Poi?
«Ho sentito subito che mi
sarebbe partita la scarpa:
l’unico modo per riuscire a
tirare in porta era toglierla il
prima possibile. L’ho buttata
via con un gesto veloce del
piede e ho calciato, non c’era
alternativa».
Bagnoli a volte vi faceva
allenare nei parchi di Vero-
na in mezzo alla gente.
«Ci faceva correre soprat-
tutto su e giù dalle Torricelle
(la collina che domina il cen-
tro, ndr). Era bello, all’epoca i
calciatori erano persone nor-
mali, non come oggi».
Il calcio deve ripartire?
«Se ci sono le condizioni
certo che sì: abbiamo biso-
gno di distrarci, vogliamo
gioire e arrabbiarci guardan-
do le partite. I giocatori sono
giovani, allenati, non credo
che siano così a rischio. In
Danimarca ripartiremo tra
due-tre settimane. Vorrei an-
che ricordare che il calcio è
un’industria importante.
Adesso però mi scusi, devo
andare: esco a farmi un giro,
sennò divento matto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24 martedì 12 maggio 2020

Tu stai a casa,
Noi pensiamo a consegnarti piatti caldi e

alle vostre tavole.

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t. 02 6598972 - dorianisolferino@gmail.com
MELETI (LODI) I numeri di ieri L’ANNUNCIO DELLA REGIONE
Il paese dei contagi 1 Borseggi 0 Furti in appartamenti e negozi
Per fermare il Covid
senza la zona rossa 3
1
Scippi
Rapine
2
7
Furti di autovetture
Furti a bordo di autovetture
c’è la banca del plasma
servizio ➔ a pagina 27 5 Truffe 2 Arresti servizio ➔ a pagina 29

bE LIBERTÀ
ALIMENTARE
bOp Viale Col di Lana 4, Milano
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No alle sedute online Lo studio della Cna Lombardia

Il Consiglio comunale
trattato dai dem
Il decreto liquidità è evaporato:
come un aperitivo senza prestiti il 95% delle imprese
ENRICO PAOLI
La burocrazia di Stato e banche ritarda i prestiti: ad oggi solo l’1,2% ha attivato una linea di credito
■ Le prossime a tornare saranno le riunioni
condominiali. Tutti i condomini a debita di- LAVORI IN CORSO, MA IL 50% È A RISCHIO CHIUSURA ■ Era il 6 aprile quando il
stanza, con guanti e mascherine, gel come se premier Giuseppe Conte scri-
piovesse. L’amministratore, poi, con il metro veva sulla sua pagina Twitter
in mano, misurarà lo spazio fra vicini che de-
vono stare lontani. Come il domatore del cir-
La Milano dello shopping si prepara a riaprire che «Lo Stato c’è e mette subi-
to la sua potenza di fuoco nel
co nella gabbia dei leoni. Da film, insomma. motore dell’economia». Era-
Ciò che non torna è il Consiglio comunale. no i famosi 400 miliardi di li-
Finito per lunghe settimane in quarantena, è quidità immediata, che pre-
riapparso sul binario morto delle sedute in sto si sono trasformati in ri-
video conferenza. In pratica una simil attività chieste di prestiti alle ban-
consiliare, una sorta di messa in scena delle che. Bene, a un mese di di-
regole della democrazia. Eppure l’assise citta- stanza quella potenza di fuo-
dina, data la situazione di Milano, avrebbe co non s’è vista. A dirlo è una
dovuto fare l’esatto contrario, ovvero non fer- ricerca dell’ufficio studi della
marsi mai. Nel momento del bisogno le istitu- Cna (Confederazione nazio-
zioni devono essere un faro, non un buco ne- nale dell’artigianto e delle
ro, uno svago telematico. Da accendere e spe- Pmi), che in una ricerca ha
gnere come l’aperitivo sui Navigli. testioniato come solo lo 0,9%
E proprio per questa ragione il consigliere dei richiedenti è riuscita ad
di Milano Popolare, Matteo Forte, sostenuto ottenere il prestito da 95 mila
dai colleghi Alessandro De Chirico, di Forza euro, mentre il 95% non ha
Italia, e Alessandro Morelli, capogruppo della ancora ricevuto risposta
Lega, ha annunciato il «ricorso al Tar contro dall’istituto bancario cui si è
la decisione di convocare sine die il Consiglio rivolto. Numeri che non la-
comunale con questa modalità, che è previ- sciano dubbi sul fallimento
sta dalla legge, ma non è un obbligo». I consi- (per altro annunciato) del de-
glieri De Chirico e Morelli si sono presentati creto liquidità. Dura la Lega:
fisicamente a Palazzo Marino per seguire il «Siamo l’unico Stato euro-
Consiglio. «Anche oggi (ieri, ndr) ci siamo tro- ■ Da via Torino alla Galleria, dal centro storico far entrare le ditte di sanificazione. Eppre, secondo peo a non dare soldi veri, a
vati in sala Alessi perché vorremmo avere la alla periferia, in questi giorni a Milano c’è fermen- una stima di Confcommercio i negozi a trazione non aiutare le imprese ma a
possibilità di poter ritornare in Aula e portare to. Le serrande dei negozi di abbigliamento e di familiare pagheranno un prezzo altissimo alla crisi: far loro l’elemosina, quando
avanti le istanze del tessuto economico e so- generi vari, seppur ancora chiusi a causa delle nor- il 50% rischia la chiusura definitiva. va bene. Qualcuno a Roma si
ciale della città». Difficile dar loro torto. me del Dpcm, si stanno piano piano rialzando per servizio ➔ a pagina 27 vergogni».
Ma ancor più difficile comprendere perché FABIO RUBINI ➔ a pagina 27
questo congelamento del Consiglio, quando
tutte le istituzioni sono tornate a riunirsi. La
sala è piccola? In un lasso di tempo compre-
so fra 5 e 8 minuti, dieci al massimo, ci sono Il ratto del sindaco
ben due teatri da utilizzare come Aula: il Pic-
colo e il Dal Verme. Nulla di complesso, tutto
molto semplice nella democrazia partecipa-
ta. Se si vuole che sia tale. Il presidente del
Sala spaccia per sue le mascherine della Regione
consiglio, Lamberto Bertolé, ieri ha aperto la ■ Con le mascherine, ormai, accade di tut- nuto della lettera viene dal Pirellone. specificare che le mascherine provengono
seduta, in modalità online, esprimendo to. Anche a Milano. Persino con quelle recapi- L’oggetto sono le mascherine, oltre un mi- dalle tasche della Regione e non da quelle del
«grandissima gioia» per la liberazione di Sil- tate a domicilio. Dietro la busta, dove viene lione, che Regione, dopo aver stabilito l’obbli- Comune, attribuendosi il merito. E neppure
via Romano. Farlo in Aula sarebbe stato an- indicato il mittente, c’è scritto «Comune di go di coprirsi naso e bocca, ha donato a Palaz- tanto implicitamente, dato che sulla busta
cor più goioso. Milano», con tanto di simbolo per non creare zo Marino, ormai quasi un mese fa. Al Comu- contenente le mascherine appare solo il sigil-
twitter@enricopaoli1 equivoci. Di Regione Lombardia non c’è trac- ne il compito di distribuirle ai cittadini. Cosa lo dell’organo di governo di Piazza Scala.
© RIPRODUZIONE RISERVATA cia, né dentro né all’esterno. Eppure il conte- che Palazzo Marino sta facendo, ma senza MIRIAM ROMANO ➔ a pagina 26

NATURA e FILOSOFIA NATURA e FILOSOFIA

Etica, Amore per la Natura
e Rispetto per il cliente, dal 1986, sono
A Pavia Etica, Amore per la Natura
e Rispetto per il cliente, dal 1986, sono
gli ingredienti principali dei nostri piatti gli ingredienti principali dei nostri piatti

Bimba di un anno ingoia hashish, è grave

■ Una bimba di 1 anno e 3
mesi è stata ricoverata in gravi
condizioni per alcuni giorni al
ORA SIAMO CHIUSI, reparto di Pediatria del San Mat-
MA NON VEDIAMO L’ORA teo di Pavia, dopo aver ingoiato
un pezzo di hashish lasciato in
DI CUCINARE PER VOI… casa dai genitori.
CI VEDIAMO PRESTO! La piccola è stata dimessa ed
è tornata a casa insieme al pa-
dre e alla madre, che nel frat-
tempo sono stati indagati dalla
Procura di Pavia per lesioni col-
pose. Secondo quanto accerta-
to dalle forze dell’ordine, il pa-
dre e la madre nei giorni scorsi
si era accorti che qualcosa non
andava. Si addormentava trop-
po frequentemente e non reagi-
va agli stimoli. I genitori, preoc-
cupati, l’hanno portata al pron-
to soccorso pediatrico del Poli-
clinico.
Dagli esami delle urine è
emersa la presenza di cannabi-
noidi. A quel punto la coppia
ha spiegato di aver fatto uso, nei
giorni precedenti, di hashish.
La figlia, girando in casa, avreb- ORA SIAMO CHIUSI,
be trovato un pezzetto di droga MA NON VEDIAMO L’ORA
ingerendolo. La famiglia è segui-
ta dai Servizi Sociali del Comu- DI CUCINARE PER VOI…
ne. La figlia per il momento po- CI VEDIAMO PRESTO!
trà restare ancora con i genitori,
che però dovranno seguire un
percorso di sostegno.
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26 martedì CRONACA
12 maggio
2020

L’APPELLO
Il ratto del sindaco alla Lombardia FdI contro i Dem:

Il Comune spaccia per sue no denunciato anche diver-

se associazioni che collabora-
«Commercianti
abbandonati»

le mascherine della Regione no all’iniziativa MilanoAiuta,

Sulla busta che le contiene c’è solo il logo di Palazzo Marino, ma non quello
del Pirellone. La Lega: «Adesso capiamo perché hanno ignorato i Municipi»
MIRIAM ROMANO
■ Dietro la busta, dove va il
mittente, c’è scritto “Comu-
ne di Milano”, con tanto di
simbolo per non creare equi-
voci. Di Regione Lombardia
non c’è traccia, né dentro né
all’esterno. Eppure il conte-
nuto della lettera viene dal Pi-
rellone. Stiamo parlando del-
le mascherine, oltre un milio-
ne, che Regione, dopo aver
stabilito l’obbligo di coprirsi
naso e bocca, ha donato a Pa-
lazzo Marino, ormai quasi
un mese fa. Al Comune il
compito di distribuirle ai cit-
tadini. Compito al quale la
giunta di Milano sta ancora
provvedendo, non solo sen-
za specificare che le masche-
rine provengono dalle ta-
sche della Regione e non da
quelle del Comune, ma attri-
buendosi il merito. E neppu-
re tanto implicitamente, da-
to che, come anticipavamo,
sulla busta contenente le ma-
scherine, compare solo il si-
gillo dell’organo di governo
di Piazza Scala.
FIGURACCIA
La denuncia è arrivata da-
gli esponenti leghisti dei Mu-
nicipi, Samuele Piscina, Pre-
sidente del Municipio 2 di
Milano e responsabile Enti
Locali Lega, e Piermario Sari-
na, Capogruppo Lega in Mu-
nicipio 6 e vice-responsabile
Enti Locali cittadino: «Le ma-
scherine vengono distribuite
in buste inspiegabilmente
bollate con il logo del Comu-
ne di Milano, come se fosse
il Sindaco a donarle e non la
Regione». Inoltre, aggiungo-
no che parrebbe «che ai vo-
lontari venga caldamente
consigliato di indossare le
pettorine del Comune al fine
di far riconoscere l’impegno
dell’amministrazione comu-
nale».
«Speriamo di sbagliarci,
ma la sensazione è che il Sin-
daco Sala preferisca farsi
pubblicità piuttosto che esse-
sviluppata dal Comune», spe-
cificano. Il sindaco, inoltre,
secondo i leghisti, avrebbe
potuto velocizzare le conse-
gne tenendo conto della di-
sponibilità dei consigli di zo-
na di farsi carico della distri-
buzione. Ma
non ci sarebbe
stato verso: «No-
nostante i pro-
blemi il Sinda-
co Sala non ac-
cetta alcun aiu-
to operativo da
parte dei muni-
cipi e li costrin-
ge in un angoli-
no come sem-
plici passacar-
te, non conse-
gnandogli nean-
che le 300.000
mascherine
che la Regione
aveva destinato
proprio ai parla-
mentini e la-
sciando stagna-
re questi ultimi
Dpi».
AGLI ABUSIVI
Oltretutto, le
mascherine, a
detta della Le-
La mascherina distribuita e in alto a sinistra il logo del Comune di Milano stampato sulla busta ga, verrebbero
distribuite an-
re aiutato nella distribuzione niamo riprovevole e scorret- più di 1 milione di mascheri- che agli occupanti abusivi
dagli enti un di colore politi- to», commentano Piscina e ne che gli ha donato Regione delle case popolari, mentre
co diverso. In questo mo- Sarina. Lombardia, consegne avve- nel frattempo molti cittadini
mento non conta chi offre o Non è tutto, i due militanti nute sin da quando è stata milanesi non le avrebbero
distribuisce i Dpi, poiché del Carroccio lamentano e adottata l’ordinanza per co- ancora ricevute. «Come se
ogni aiuto è assolutamente denunciano anche i ritardi prire naso e bocca», com- ciò non fosse sufficientemen-
ben accetto e fondamentale, di Palazzo Marino nella di- mentano. «La diffusione ai te grave, alcune associazioni
ma far passare la donazione stribuzione. «Una cosa è cer- cittadini sta andando a rilen- che svolgono le consegne
come se fosse unicamente ta: il Comune è in seria diffi- to per via di una macchina nei caseggiati Erp per conto
merito del Comune, lo rite- coltà nella distribuzione di disorganizzata, come ci han- dell’amministrazione cittadi-
na, diversi volontari della
Protezione Civile e alcuni cit-
DOPO UNA LITE IN CONSIGLIO tadini, ci hanno denunciato
che le mascherine vengono
corrisposte a chiunque, an-
La lista Sala cambia nome in “Alleanza Civica per Milano” che agli occupanti abusivi. Ri-
teniamo davvero grave che
■ La lista civica «Beppe Sala sindaco, po era stato comunicato al Consiglio co- chi vive nell’illegalità abbia
Noi Milano», guidata dal consigliere munale nella seduta del 10 febbraio, una sorta di priorità nei con-
Franco D'Alfonso, ha ufficialmente cam- quando un membro della lista civica, En- fronti delle centinaia di mi-
biato nome in «Alleanza Civica per Mila- rico Marcora, si è detto però contrario. gliaia di cittadini per bene
no». Il Consiglio comunale, dopo due La questione è stata quindi affrontata che ancora attendono i Dpi
ore di dibattito, ha approvato il cambio dall’ufficio di presidenza, che ha condivi- in donazione». Per venir in-
del nome della lista con 25 voti a favore, so il cambio di nome, con il dissenso di contro alle difficoltà del Co-
un consigliere che non ha partecipato al uno dei membri, la leghista Laura Molte- mune, la Lega però ribadisce
voto (Simone Sollazzo del gruppo Mi- ni, che ieri ha esposto la questione in «la disponibilità dei Munici-
sto), mentre il centrodestra ha abbando- Aula. Per il centrodestra l'imposizione pi per aiutare concretamen-
nato l’Aula virtuale in polemica. del cambio di nome del gruppo è diven- te nella distribuzione che a
Il cambio di denominazione del grup- tata una battaglia di democrazia. oggi avviene a rilento».
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■ «Il commercio e la
mobilità rappresentano
l’anima di Milano. Il sin-
daco, Beppe Sala, dimo-
stra la sua inefficacia
nel gestire la fase due!».
Per il coordinamento
cittadino di Fratelli d’Ita-
lia la soluzione alla crisi
della ripresa economi-
ca è quella che passa
dal sostegno ai negozi
di vicinato (#iocompro-
nelmioquartiere è l’ha-
shtag lanciato dai com-
mercianti). «Una serran-
da abbassata o una ve-
trina spenta», sostiene
Enrico Turato, presiden-
te della commissione
Commercio del Munici-
pio 9,«crea immediata
desolazione e le basi
per fare degradare un
territorio. Innanzitutto
si parta dalla sanificazio-
ne degli ambienti che
deve essere a carico del
Comune con un servi-
zio standard per tutti gli
esercizi. Poi si pensi
all’abbattimento della
Cosap, la tassa per l’oc-
cupazione di suolo pub-
blico, per permettere ai
locali di utilizzare i mar-
ciapiedi per servire ai ta-
voli i clienti».
«Il sindaco ha dei po-
teri che non usa o di-
mentica di avere», rinca-
ra Riccardo Truppo, pre-
sidente della commis-
sione Commercio e Mo-
bilità del Municipio 2,
«si lamenta dei milane-
si che non seguono le re-
gole del distanziamen-
to ma promuove con-
trolli a singhiozzo, con
contingenti limitati di
Polizia locale sul territo-
rio multando le ambu-
lanze sulle preferenziali
e i ristoratori che prote-
stano per essere stati di-
menticati. Per l’onore-
vole Marco Osnato è ne-
cessario «aprire il prima
possibile ogni attività
con prescrizioni chiare
e praticabili. Finora so-
no mancate, come so-
no mancati incentivi, fi-
nanziamenti a fondo
perduto, cassa integra-
zioni e deducibilità su
interventi di santifica-
zione».

Nell’area Santa Giulia

Palazzetto da 16mila posti per le Olimpiadi, c’è il primo «Sì»
■ Il Comune di Milano ha detto sì
alla proposta di variante urbanisti-
ca del progetto Milano Santa Giu-
lia. Particolarmente soddisfatto il
gruppo Risanamento, proprietario
dell’area e gestore del progetto.
«Una volta approvato il piano ope-
rativo di bonifica e conseguente-
mente ottenuta l’autorizzazione ur-
banistica dalla Regione Lombardia,
che auspicabilmente arriverà entro
la fine dell’anno in corso», il gruppo
Risanamento darà l’avvio alle attivi-
tà di bonifica dei suoli e alla succes-
siva realizzazione delle opere di ur-
banizzazione e insieme ai propri
partners internazionali svilupperà
dapprima quella parte di quartiere
dove sorgerà anche l’Arena che
ospiterà le Olimpiadi MilanoCorti-
na previste per il 2026.
Il gruppo ha già iniziato le attività
preliminari per consentire di porta-
re a compimento in tempo utile l’in-
frastruttura che ospiterà 16.000 per-
sone. «Tra pochi anni Milano ospi-
terà uno dei più importanti eventi
sportivi a livello internazionale qua-
Una veduta dell’area da riqualificare (Ftg)
li sono le Olimpiadi e Milano Santa
Giulia è destinata a essere un polo
attrattivo chiave non solo in occasio-
ne di tale evento, ma anche per il
futuro dei cittadini e per Milano»,
spiega Davide Albertini Petroni, di-
rettore generale di Risanamento, se-
condo il quale «siamo consapevoli
dell’importanza di questo evento di
portata mondiale e stiamo già pre-
parandoci all’avvio delle attività
operative che ci auspichiamo possa-
no iniziare nei primi mesi del prossi-
mo anno. La pubblicazione della va-
riante urbanistica da parte del Co-
mune è un passo necessario e pro-
pedeutico all’ottenimento dell’ap-
provazione della Regione Lombar-
dia».
Il progetto di Milano Santa Giulia
si sviluppa su una superficie com-
plessiva di 1.100.000 metri quadrati
alla periferia Sud Est edella città e
prevede la realizzazione di 650.000
metri quadrati edificabili di cui cir-
ca un terzo già realizzati, per il 60%
dedicati alla residenza oltre ad una
zona di retail urbano a servizio del
quartiere e un parco pubblico di ol-
tre 330.000 metri quadrati.
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 CRONACA martedì
27
12 maggio
2020

Lo studio della Cna Lombardia

Niente prestiti bancari per il 95% delle imprese
La burocrazia di Stato e le banche ritardano i prestiti: solo l’1,2% ha attivato una linea di credito. Il centrodestra: «Una vergogna»
FABIO RUBINI
■ Era il 6 aprile quando il
premier Giuseppe Conte scri-
veva sulla sua pagina Twitter
il seguente messaggio: «Dal
decreto di oggi arrivano 400
miliardi di liquidità per le im-
prese, con il #curaitalia ne
avevamo liberati 350. Parlia-
mo di 750 miliardi, quasi la
metà del nostro Pil». E anco-
ra: «Lo Stato c’è e mette subi-
to la sua potenza di fuoco nel
motore dell’economia».
Pochi giorni dopo quell’an-
nuncio, però, gli imprendito-
ri hanno scoperto che quei
«400 miliardi di liquidità» era-
no in realtà 400 miliardi di de-
biti da chiedere alle banche.
E non è tutto: passato un me-
se, di quella potenza di fuoco
non s’è visto che uno spruzzo
d’acqua. A dirlo è una ricerca
dell’ufficio studi della Cna
(Confederazione nazionale
dell’artigianato e delle Pmi),
che in una ricerca ha testimo-
niato come solo lo 0,9% dei
richiedenti è riuscita ad otte-
nere il prestito da 95 mila eu-
ro, mentre il 95% non ha an-
cora ricevuto risposta dall’isti-
tuto bancario cui si è rivolto.
Numeri che non lasciano
dubbi sul fallimento (per al-
tro annunciato) del decreto li-
quidità. Anche perché come
spiega il segretario lombardo
della Cna Stefano Binda «gli
imprenditori vista l’incertez-
za sui tempi di questa crisi
hanno paura ad indebitarsi.
Devono chiedere un prestito,
ma non sanno in che tempi
riusciranno a restituirlo».
LA RICETTA GIUSTA
Se tutto questo non bastas-
se, c’è poi il fatto che i pochi
fortunati che sono riusciti ad
aprire una linea di credito «so-
no quasi tutti clienti delle ban-
che con le quali avevano già
fidi in essere e soprattutto so-
no tutte attività solvibili, che
generano pochi rischi per le
banche». Per questo, secon-
do la Cna, il governo avrebbe
fatto meglio a imitare il mo-
dello tedesco: «Servono soldi
a fondo perduto direttamen-
te sui conti correnti e, per
quanto riguarda i prestiti,
tempi di restituzioni molto
LA PROTESTA
IL FLOP DEL DECRETO LIQUIDITÀ
IL COMPARTO LOMBARDO DEI SERVIZI ALLE PERSONE
Gli ambulanti
47% contro il premier:
delle aziende
ha chiesto «Vuol farci sparire»
un prestito che occupano
fino a 25mila euro ■ «I nostri appelli dei
giorni scorsi sono rima-
26.188 59.000 sti inascoltati. E non so-
imprese addetti lo sul fronte delle riaper-
ture, per le quali non ab-
0,9% 0,3% 3,8% biamo ancora alcuna
è stato concesso è stato concesso è stato certezza, ma persino
un prestito un prestito inferiore negato
per misure che non co-
da 25mila euro ai 25mila euro
sterebbero nulla ma che
servirebbero alla catego-
ria per affrontare il futu-
ro con maggior fiducia».
95% Giacomo Errico, Presi-
è ancora
dente della Fiva, l’orga-
in attesa
di risposta
87,2% 34% nizzazione che racco-
le aziende la stima glie gli ambulanti della
che hanno ricominciato della perdita Confcommercio, non
a lavorare di fatturato a fine anno nasconde delusione e ir-
ritazione nel vedere tra-
dite ancora una volta le
FONTE: Centro Studi CNA promesse fatte. «Il 31 di-
cembre scadono le con-
più lunghi rispetto agli attua- sui conti correnti la cifra che rallentando le operazioni. perderanno il 34% del loro fat- cessioni di posteggio»,
li, in modo da dare più respi- poi l’Inps dovrà erogare». turato. Sono attività in difficol- dice Errico, «e nonostan-
ro ai piccoli imprenditori». Una situazione che oltre alle COSTI FISSI INSOSTENIBILI tà e vanno aiutate». te gli ordini del giorno
A tutto questo va poi ag- note polemiche tra l’Istituto Per questo Cna vede di votati in sede di conver-
giunta la partita degli anticipi di previdenza e Regione Lom- Le operazioni, però, vanno buon occhio sia il piano da sione del Decreto #Cu-
sulla cassa integrazione in de- bardia sul numero esatto del- accelerate, perché come ri- tre miliardi di Regione Lom- raItalia (che riguardava-
roga: «Molte attività non han- le domande processate, ha corda Binda «solo per la filie- bardia («che farà ripartire i no appunto la sospen-
no la liquidità necessaria per portato l’assessore regionale ra del benessere (parrucchie- settori delle costruzioni e sione dei tributi locali e
anticipare la cassa ai lavorato- al Lavoro, Melania Rizzoli, ad ri, estetiste e tutte le attività dell’impiantistica»), ma an- del Durc e il rinnovo
ri. A oggi lo fanno solo 16 su attrezzare un fondo da 5,5 mi- correlate, ndr) in Lombardia che l’attivazione dei “Lom- semplificato delle con-
100. Anche in questo caso lioni di euro proprio come ga- ci sono 54.000 operatori che bard bond”. «Anche lo Stato - cessioni) nessuna dispo-
non aiuta certo la rigidità la ranzia per le anticipazioni del- hanno dai 2.000 ai 6.000 euro chiude Binda - dovrebbe sizione è ricompresa nel
rigidità del sistema bancario le banche. Anche in questo mensili di costi fissi e a oggi emettere titoli di debito ga- Decreto di prossima
nell’anticipare direttamente caso, però, la burocrazia sta sanno che, in media, nel 2020 rantiti. Questo sì sarebbe sta- emanazione».
to un messaggio positivo in Il Presidente della Fi-
vista della ripartenza». va spiegando come «ol-
LA RICHIESTA Molto critico sul piano del tre al danno, la beffa. Po-
governo è la Lega. In partico- co importa che il settore
lare il presidente della Com- abbia perso in questi
Rolfi: «Suinicoltura in crisi senza i fondi del governo» missione Attività produttive giorni di fermo circa 6
Gianmarco Senna: «Abbia- miliardi di euro di fattu-
■ «La suinicoltura è uno dei settori più ro stanziati nel decreto del 7 aprile sul mo assistito a un teatrino che rato. Poco importa se
colpiti dagli effetti economici del Covid. fondo suinicolo nazionale». «Risorse di bi- ci prometteva una pioggia di non meno di un terzo
Le quotazioni del suino italiano Dop so- lancio del 2019 e 2020», sostiene Rolfi, «di- miliardi e invece ci ha offerto delle imprese non ce la
no ampiamente sotto i costi di produzio- sponibili con enorme ritardo a causa dei solo una pioggia di debiti. E faranno a riaprire. Per
ne. La Lombardia è la prima regione ita- rallentamenti del governo per approvare poi - prosegue il leghista - i questo governo gli am-
liana per numero di suini allevati. Chie- il provvedimento. Si tratta di fondi dedica- risultati sui prestiti da 25mila bulanti debbono spari-
diamo al governo risposte rapide e fondi ti alla promozione e alla valorizzazione euro sono qui da vedere, re. E noi non ci voglia-
specifici per il settore». Ad affermarlo l’as- dei prodotti suinicoli, in particolare dei mentre per quelli di importo mo stare». «Adesso ba-
sessore all’Agricoltura, Alimentazione e prosciutti Dop, sia sul mercato interno superiore ci vorranno mesi sta. Chiediamo non il ri-
Sistemi verdi della Regione Lombardia, che all’estero». «Occorre inoltre dedicare prima di avere una risposta. spetto ma il diritto di so-
Fabio Rolfi, in merito alla crisi del settore al comparto», spiega l’assessore, «stanzia- Morale: siamo l’unico Paese pravvivere. Non voglia-
suinicolo. menti specifici derivanti dal fondo desti- a non dare soldi a fondo per- mo proroghe. Vogliamo
«Serve un vertice urgente tra governo e nato alle filiere in crisi che dovrebbe tro- duto, ma a fare l’elemosina ai tornare a poter disporre
regioni», aggiunge l’assessore, «per impe- vare allocazione nell'atteso decreto rilan- nostri cittadini. Il governo si pienamente delle no-
gnare immediatamente i 2 milioni di eu- cio». dovrebbe vergognare». stre concessioni».
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La stima di Confcommercio
La metà dei negozi a conduzione familiare rischia di chiudere
■ Il 50% delle imprese familiari lom-
barde rischia di chiudere. È nerissima
la proiezione delle perdite per il com-
mercio al dettaglio in Lombardia per
il 2020: 8,2 miliardi (-40%). A eviden-
ziarlo è Confcommercio Lombardia,
attraverso le stime dell’Ufficio studi
della Confcommercio milanese).
Il 65,8% delle imprese che subisce
perdite è a conduzione familiare, sen-
za dipendenti, e quindi senza Cassa
integrazione. Il loro reddito in emer-
genza Covid 19 scende nel 2020 al
40% di quello in contesto normale. È
a rischio chiusura fino al 50% di que-
ste microimprese. A marzo i consumi
in Lombardia erano già calati del
32%. (4,101 miliardi di euro) e le pro-
spettive sono ancora più negative, a
causa del lockdown totale di aprile e
delle molte attività commerciali anco-
ra chiuse in questo mese di maggio di
avvio della Fase 2. È bene ricordare,
rileva Confcommercio Lombardia,
che, con 211 miliardi, la Lombardia
rappresenta il 20% dei consumi nazio-
nali.
I settori del turismo e dei servizi,
Negozi chiusi in centro (Ftg)
fermi nella quasi totalità (tra il 90 e
100%) escono stremati da oltre due
mesi di stop forzato. Secondo Federal-
berghi, nel 2020, il fatturato del com-
parto ricettivo subirà una perdita di
quasi 17 miliardi di euro (-71,4%) a
livello nazionale.
Anche gli oltre 50mila esercizi della
ristorazione lombardi sono presso-
ché fermi, con una parziale ripresa so-
lo per il delivery e il take away. Ogni
giorno di chiusura in più produce
danni gravissimi e mette a rischio im-
prese e lavoro: Fipe-Confcommercio
(la Federazione italiana dei pubblici
esercizi) stima che ogni settimana di
chiusura determini a livello nazionale
una perdita di 1 miliardo e 700 milio-
ni.
La ritardata riapertura degli eserci-
zi commerciali, dei pubblici esercizi e
di molte attività artigianali, come pro-
spettato nel calendario della Fase 2
non farà altro che peggiorare la situa-
zione. Ed è altrettanto evidente che se
ci saranno alcune filiere in grado di
ripartire a regime, ce ne saranno tan-
te altre, soprattutto le più colpite, co-
me quella turistica, che avranno una
ripresa molto lenta.
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28 martedì 12 maggio 2020
 CRONACA martedì
29
12 maggio
2020

ENRICO PAOLI
■ Dunque il plasma (il liquido
che permette al sangue di fluire)
usato contro il Coronavirus funzio-
na. Premessa d’obbiglio, però,
contro le maldestre interpretazio-
ni. Non si tratta della «soluzione»,
ma di una strada da seguire, con
insistenza e competenza. Come
ha deciso di fare Regione Lombar-
dia, sulla base della sperimenta-
zione condotta dal Policlinico San
Matteo di Pavia, con l’Asst di Man-
tova, condotta su 46 pazienti. La
mortalità dei degenti curati con il
plasma iperimmune è scesa dal
15% al 6%. «Tutto è avvenuto nelle
prime 3 settimane dall’inizio
dell’epidemia. A quell’epoca
l’obiettivo principale era la ridu-
zione della mortalità» dei malati
Covid in terapia intensiva, spiega
Fausto Baldanti, direttore dell’Uni-
tà di virologia del Policlinico San
Matteo di Pavia.
Forte di questi risultati il Pirello-
ne ha deciso di compiere il passo
successivo. «Lanciamo la banca
del plasma iperummune. Da qui
ai prossimi giorni faremo un pro-
tocollo per la donazione del san-
gue e le modalità con cui deve es-
sere fatto partendo dai tanti guari-
ti che abbiamo», afferma l’assesso-
re regionale al Welfare, Giulio Gal-
lera, spiegando come «tutte le no-
stre Asst richiameranno le perso-
ne da loro ricoverate affinchè ven-
gano a donare il plasma, dopo
aver verificato livello immunità».
Presentando la sperimentazione
della cura con plasma iperimmu-
ne condotta dal Policlinico San
Matteo di Pavia con l’Asst di Man-
tova, Gallera ha spiegato che
l’obiettivo è «estendere in manie-
ra ampia la sperimentazione» e
quindi, oltre ai malati, «il secondo
passo sarà quello dei donatori
Avis, in particolar modo nelle aree
più colpite, cioè Bergamo, Bre-
scia, Lodi e Cremona».
La cura del plasma viene consi-
derata «qualcosa d’importante»
dagli addetti ai lavori, un’arma
per combattere il virus, al punto
da convincere il governo a prende-
re la Lombardia a modello. «Ho
avuto un colloquio con il ministro
della Salute, Speranza», spiega il
governatore della Lombardia, Atti-
lio Fontana, «anche l’esecutivo ha
manifestato interesse per questa
iniziativa». «Pavia e Mantova sono
stati i primi a iniziare questa speri-
mentazione», rimarca il presiden-
L’arrabbiatura
Il 60% degli autisti Atm
positivo ai test del Covid?
Sala: «È una grande balla»
■ Sembra destinata al caos la questione
dei test sierologici per gli autisti di Atm, an-
nunciati un mese fa dal sindaco Sala, smenti-
ti dall’Ospedale Sacco e dopo alcune ore ri-
confermati dal professor Massimo Galli. Nei
giorni scorsi c’è stata altra confusione sul te-
ma. Domenica era circolata la notizia che il
60% degli autisti Atm era risultato positivo al
test. Così Beppe Sala si è ritrovato ieri a do-
ver smentire la voce nel consueto video gior-
naliero indirizzato ai milanesi sui social:
«Non è vero che il 60% degli autisti Atm che
Il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera (Fotogramma) operano sui mezzi di superficie è risultato
positivo ai test siereologici avviati dal Comu-
ne di Milano. È una balla, è largamente una
In arrivo le regole per i test sierologici balla. Nei giorni scorsi – ha spiegato Sala –
abbiamo avviato dei test sierologici sul perso-
nale di superfice Atm. Test che mirano a defi-
Per fermare il Coronavirus nire quanti hanno fatto il Coronavirus in ma-
niera sintomatica o astintomatica e sono
chiaramente immuni, mentre per quelli po-
sitivi facciamo subito il tampone».
nasce la banca del plasma Sarà il professor
Massimo Galli, pri-
mario dell’unità
Malattie Infettive
dell’ospedale Sac-
La sperimentazione portata avanti da Pavia e Mantova funziona co di Miano, «a con-
fermare i numeri
Presto i pazienti guariti verranno richiamati per donare il sangue nei prossimi gior-
ni», ha specificato il
te della Regione, «e l’hanno porta- E tanto per liberare il campo da Intanto anche i numeri legitti- sindaco, chieden-
ta a compimento e accende una ulteriori polemiche, l’assessore re- mano un cauto ottimismo. I positi- do sul punto colla-
grandissima speranza per la cura gionale ha annunciato un’altra im- vi al Coronavirus, nella provincia borazione ai mezzi
di questo virus». «La Lombardia», portante scelta di campo da parte di Milano, salgono a 21.490 con di informazione. Beppe Sala (Ftg)
sottolinea Gallera, «è l’unica regio- del Pirellone. Quest’oggi, in giun- 114 nuovi casi, in lieve aumento «Chiedo a chi fa
ne in Italia che ha un protocollo ta, l’esecutivo regionale metterà a rispetto alla rilevazione preceden- uscire certe notizie, che possono essere de-
strutturato e che oggi ha dei risul- punto una delibera «che regola- te, quando i nuovi contagi erano stabilizzanti, per lo meno di sentire noi pri-
tati. Siamo contenti che altre regio- menta e disciplina i test sierologi- stati 104. A Milano città i contagia- ma di farle uscire», ha detto.
ni oggi si facciano avanti ed è chia- ci. Metteremo delle regole», dice ti sono 9.071 con 52 casi in più: In apertura al videomessaggio di ieri, il sin-
ro che quello che abbiamo fatto è Gallera. Su questo versante altre dato in linea rispetto a quanto co- daco si è mostrato davanti al cantiere della
a disposizione del Paese, però l’ab- regioni si sono mosse in anticipo, municato al giorno prima, quan- scuola di via Pisa, per spiegare che per la
biamo fatto in Lombardia». autorizzando i prelievi le analisi. do si erano registrati 54 nuovi casi. ripartenza dei cantieri “prioritari” saranno
Sale a 81.225 il numero di positivi quelli delle scuole. «Le scuole sono fonda-
al Coronavirus in Lombardia, con mentali per la nostra città quindi nella ripar-
L’ALLARME DI DE CORATO un incremento di 364 contagi a tenza dei lavori pubblici ho dato priorità pro-
fronte di 7.508 nuovi tamponi pro- prio alle scuole: quattro cantieri sono partiti,
cessati. Una crescita superiore ri- e altri quindici inizieranno entro fine mag-
Timori per la riapertura delle moschee spetto ai dati di ieri l’altro, quando gio», ha spiegato di ritorno dalla visita al can-
i nuovi positivi erano stati 282 con tiere. «I lavori sono stati avviati per certificati
■ «Va preso molto seriamente l’allarme sulla riapertura delle picco- 7.369 nuovi tamponi processati. I antincendio, rifacimento degli impianti elet-
le e medie moschee lanciato nei giorni scorsi dal presidente decessi salgono a 14.924 con un trici, dei solai e quello che è necessario. In
dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia, Yassine Lafram, che si aumento di 68 morti, in leggero alcuni casi è previsto l’abbattimento come
è detto preoccupato perché i luoghi di culto sono piccoli o medi e aumento rispetto all’incremento per la fatiscente scuola di via San Paolino,
molti potrebbero non essere in grado di rispettare i protocolli». A comunicato domenenica che era ma ci sono altri due nuove istituti in costru-
sostenerlo l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Poli- più 62 morti. I pazienti nelle tera- zione: la scuola di via Viscontini e la scuola
zia locale, Riccardo De Corato. «Dal momento in cui possono costi- pie intensive sono 341, con una di via Brocchi. Saranno belle come il nuovo
tuire un grande rischio sanitario», aggiunge l'assessore - la decisione riduzione di 7 persone. I ricoverati plesso di via Pisa che sarà ultimato entro set-
di riaprire questi centri spetta a chi ha la responsabilità della pubbli- non in terapia intensiva sono tembre, come promesso», ha concluso Sala.
ca sicurezza, ossia i sindaci». 5.397 (-31). MI. ROM.
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A Dervio, protagonista un sessantenne

MASSIMO DE ANGELIS comandante della Polizia

■ Ha del surreale la vicen-

da avvenuta nel paese di
Dervio, in provincia di Lec-
co, dove una pattuglia della
Polizia locale dell’Alto La-
rio ha rintracciato un pirata
della strada, fuggito dopo
aver provocato un inciden-
te, scoprendo che si tratta-
va di un soggetto positivo al
Coronavirus. E cosa più gra-
ve l'uomo non ha avvertito
gli stessi vigili della sua pato-
logia.
Per lui l’inevitabile de-
nuncia penale, ma le conse-
guenze adesso le devono
pagare pure i ghisa interve-
nuti, posti subito in quaran-
tena obbligatoria. Evidente-
Fermato, nasconde il Covid: vigili in quarantena
mente, sarà iniziata la fatidi-
ca Fase 2, però esiste anco-
ra gente irresponsabile e in-
capace di percepire il peri-
colo, o le conseguenze,
dell’epidemia Covid – 19.
Tutto inizia il fine settima-
na scorso, quando vengo-
no chiamate le forze dell’or-
dine per soccorrere un cicli-
sta investito sulla Provincia-
le 72 e abbandonato a terra
dall’automobilista che, in-
vece di fermarsi, ha pensa-
to bene di scappare. Giunti
sul posto gli agenti, dopo es-
sersi assicurati sulle condi-
zioni di salute dello sporti-
vo colpito, le cui ferite ven-
gono giudicate guaribili in
quindici giorni, hanno av-
viato le indagini per risalire
all’autore del misfatto.
In modo celere sono sta-
te acquisite le informazioni
necessarie dai testimoni e
incrociando le immagini
delle telecamere di sorve-
glianza, dopo vari tentativi
di combinazione della tar-
ga, i poliziotti sono riusciti
ad individuare la vettura in-
criminata. A questo punto
tre vigili hanno raggiunto
l’abitazione della proprieta-
ria residente nel comune di
Dervio, trovando parcheg-
giata la macchina con i dan-
ni sulla carrozzeria e anco-
ra tracce di sangue relative
al sinistro. Suonato il cam-
panello, dalla casa sono
usciti la donna con il mari-
to, che poi si è scoperto es-
sere lui al volante, e insie-
me senza indossare corret-
tamente le mascherine pro-
tettive hanno iniziato a liti-
gare in modo aggressivo
con gli agenti, arrivando a
pochi centimetri di distan-
za.
Atmosfera molto surri-
scaldata e quasi un’ora di
tempo per redigere il verba-
le che prevede oltre al ritiro
della patente per l’uomo,
pure una denuncia a piede
libero per lesioni, fuga e
omissione di soccorso,
mentre nei confronti della
moglie scattava l’accusa di
favoreggiamento.
Il peggio però doveva an-
cora giungere, perché una
volta rientrati al comando,
verificando i dati della cop-
pia, si è scoperto (con note-
vole disappunto) che erano
sottoposti a isolamento e al-
la sorveglianza per positivi-
tà al coronavirus. Il basito
locale non ha potuto far al-
tro che mettere in quarante-
na gli sfortunati vigili, dispo-
nendo il loro immediato in-
vio presso il domicilio. L’au-
torità giudiziaria sta invece
valutando i reati ipotizzabi-
li per i due colpevoli, tra i
quali potrebbe ricadere
l’epidemia colposa e l’inter-
ruzione di pubblico servi-
zio, visto che metà organi-
co dei ghisa è stato costret-
to a lasciare il posto di lavo-
ro. Rimane disdicevole il
comportamento di marito
e moglie, che hanno mo-
strato disprezzo per la salu-
te pubblica e nessun rispet-
to delle normative vigenti.
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30 martedì CRONACA
12 maggio
2020

TUTTO MILANO Farmacie

Mercati
Oggi
■ A. VENEGONi - Via A. Venegoni - zona 7
■ BARIGOZZI - Via A. Mazzucotelli - zona 4
■ B. MARCELLO - Via B. Marcello - zona 3
■ BONOLA - Via A. Cechov - zona 8
■ EUSTACHI - Via Eustachi - zona 3
■ FAUCHE' - Via Fauchè - zona 8
■ GARIGLIANO - Piazza Minniti - zona 9
■ GRATOSOGLIO SUD - Via Saponaro - zona 5
■ MOMPIANI - Via Panigarola - zona 4
■ PAPINIANO - Piazza Sant’Agostino - zona 1
■ PASCARELLA - Via Pascarella - zona 8
■ SAN MINIATO - Via San Miniato - zona 9
■ STROZZI - Via Strozzi - zona 6
■ VASARI - Via Vasari - zona 4
Domani
■ BENTIVOGLIO - Via Bentivoglio - zona 7
■ BORSI - Via Borsi - zona 6
■ CERMENATE - Via Cermenate - zona 5
■ DE CAPITANI - Via De Capitani - zona 9
■ FIAMMINGHINO - Via Fiamminghino - z. 3
■ GAETA - Via Gaeta - zona 9
■ GIUSSANI - Via Giussani - zona 6
■ MARTINI - P.Le Martini - zona 4
■ PARETO - Via Pareto - zona 8
■ RANCATI - Via Rancati - zona 2
■ VESPRI SICILIANI - Via Vespri siciliani - zona 6
■ VIALE MONZA - Viale Monza - zona 2
■ VAL DI LEDRO - Via Val di Ledro - zona 9
■ VITTORELLI - Via Vittorelli - zona 2
■ ZURETTI - Via Zuretti - zona 2
Turno diurno (dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
I CENTRO v. Olmetto 21, v. della Spiga 2, v.le Monte Grappa 7. I NORD v. Gianrinaldo
Carli 14, v. Arnaldo da Brescia 1, v. R. Di Lauria 22, v. Falck 19/A, v. Lessona 2, p.za 5
Giornate 7, v. C. De Angeli 1, P.za Insubria 11, v. Alamanni 2. I SUD p.za 5 Giornate 7, via
C. De Angeli 1, p.za Insubria 11, p.za Insubria 11. I EST v. Astico 13 ang. v. Iglesias, v. Illirico
11, v.le Arbe 65, v. Panfilo Castaldi 29, v.le Sansovino 1. IOVEST v. Nicolayevka 3, v. Mario
Pichi 9, P.za Miani 3, v. Giambellino 64, v.le Ranzoni 2
Turno notturno (dalle ore 8,30 alle ore 8,30)
p.za De Angeli 1 ang. via Sacco v.le Famagosta 36; v.le Monza 226; via Stradivari 1; via
Boccaccio 26; v.le Zara 38; v.le Lucania 6; p.za Cinque Giornate 6; c.so Magenta 96 ang. p.le
Baracca; p.le Staz. P.ta Genova 5/3 ang. via vigevano 4

Lettere
ASSEMBRAMENTI / 1
Servono più controlli
Sabato pomeriggio è caduto un
enorme ramo vicino ad una venti-
na di persone sdraiate ai Giardini
di Porta Venezia. Al di là del fatto
che io, da consigliere di Munici-
pio 1, della Lega, ho sempre evi-
denziato a questa amministrazio-
ne il degrado e l’incuria in cui gli
stessi si trovavano: vetri rotti di
bottiglie , profilattici sparsi in giro,
sporcizia un po’ ovunque ed addi-
rittura, a metà febbraio c’era pure
un platano bruciato proprio da-
vanti all’ingresso di Piazza della
Repubblica. Era già palese quindi
che mancavano controlli e sorve-
glianza che potevano garantire si-
curezza a tutela del verde di un
bellissimo parco.
Ora non capisco, come nonostan-
te i divieti anti Covid, per terra in-
torno all’albero, si potessero trova-
re circa una ventina di persone
sdraiate a prendere il sole. Il ramo
enorme che si è spezzato, da un
albero secolare, avrebbe potuto fa-
re molti danni già in una situazio-
ne normale figuriamoci in questa
dove c’era il divieto per emergen-
za Corona virus. Ovviamente do-
po il fatto sono accorsi gli agenti
della polizia locale ed i finanzieri
sgombrando l’area ed isolandola
per metterla in sicurezza.
La mia riflessione ora è molto ba-
nale, ma il Nostro sindaco, al di là
di non essere un politico di meta-
fore ma di atti (che poi non si capi-
sce che voglia dire), perchè non
aveva già messo in sicurezza
quell’area? perchè quelle persone
si trovavano lì? e poi le stesse sono
state identificate per aver violato il
Dpcm dello scorso 26 Aprile? Sin-
daco Sala ora basta con gli ultima-
tum (in questo ricorda molto il
Presidente Conte con i suoi “vi
concedo”), passi ai fatti! La tutela
della vita di tutti i cittadini deve
essere un bene primario, per cui
usi tutti i mezzi che ha per evitare
possibili contagi che poi portereb-
bero di nuovo alla chiusura di tut-
to!
Gianluca Maria Lanza
Milano
CICLABILI E DISAGI
Le bici seguano le regole
Milano, corso Buenos Aires-Porta
Venezia. Ho visto tantissimi in bi-
cicletta, bello, bellissimo, ma co-
me dice la canzone... è tutta mia
la città... incuranti di qualsiasi ri-
spetto delle regole stradali. Mi fa
specie ancor di più che genitori
con bimbi piccoli non le rispetta-
no, cosa impareranno questi ulti-
mi. Meglio abolire segnali strada-
li, semafori. Per tutti compreso au-
to, moto,bus, ecc.
Alfonso B
Milano
ASSEMBRAMENTI / 2
Sala visiti il Leonkavallo
Ho appreso che il magno (nel sen-
so di grande) sindaco di Milano,
Beppe Sala anche lui convertitosi,
non all’islamismo ma al comuni-
smo (non so cosa sia peggio), si è
“incazzato” (parole sue) perchè
sui Navigli c’è stata ressa ed in po-
chi portavano la mascherina. Ha
ragione! Però, a parte il fatto che il
controllo spettava a lui, considera-
to che è il sindaco, ma ha mai pen-
sato di fare una visitina anche al
Leoncavallo ed a tutti i centri
(a)sociali??? Li sì che avrebbe mo-
do di "incazzarsi" e ne avrebbe
ben donde. Allora, sindaco, a
quando una sua visitina ai suoi
compagni?
Giuseppe Calandi
Bresso
DATI CHIARI
Rischio di densità abitativa
La piantina della diffusione del vi-
rus nella città ha confermato
quanto pensato sino dall’inizio
cioè che la diffusione è strettamen-
te collegata agli abitanti per Km2
che è maggiore nella parte Nord.
Ora avendo stabilito le aree di
maggior contagio perché non si
procede a controlli più mirati vuoi
sierologici o meglio di tamponi?
Adalberto Villa
e.mail
PAESE IN GINOCCHIO
Serve liquidità vera
Se la Fase 1 ha chiuso i rubinetti
dell’economia quasi planetaria,
con la Fase 2 qualche goccia è co-
minciata a sgorgare. Tuttavia, a
mancare è proprio la liquidità.
Dal 18 maggio la riapertura riguar-
derà altri settori produttivi, ma chi
resterà ancora al palo a che santo
deve votarsi? Mario Pozza, presi-
dente di Unioncamere Veneto,
presume uno scenario dei suicidi
post crisi del 2008. Non distante
da questa tragica previsione è Da-
vid Lazzari, presidente del consi-
glio nazionale dell’Ordine degli
psicologi. Ci sono aziende con or-
dini arretrati da smaltire, buon se-
gno per quelle aziende che assu-
meranno personale in modo da
rispettare gli impegni presi prima
del Coronavirus. Ma poi cosa suc-
cederà? Se il Governo non saprà
pianificare l’imminente futuro,
l’intero paese finirà in ginocchio.
Fabio Sìcari
e.mail

Il mistero di Meleti nel Lodigiano
Il paese col record dei contagi
mai fu dichiarato «zona rossa»
Un ammalato ogni 23 abitanti. Intere famiglie in ospedale o in quarantena, eppure niente
chiusure. Il racconto del sindaco: «Ogni sera ci chiedevamo chi sarebbe stato il prossimo»
LORENZO GOTTARDO
■ La pandemia di Coronavi-
rus si è abbattuta all’improvvi-
so su tutto il nord Italia causan-
do contagi e decessi in ogni sin-
golo comune.
Di alcuni, come Codogno,
Alzano Lombardo e Casalpu-
sterlengo, il nome è ormai ben
noto a tutti. Molti altri, invece,
sono ancora praticamente sco-
nosciuti, sebbene abbiano pa-
gato, in proporzione, un prez-
zo addirittura maggiore.
È il caso, ad esempio, del pic-
colo centro cittadino di Meleti,
poco più di 450 abitanti nel
sud della provincia lodigiana.
Con oltre 20 persone contagia-
te e quasi una decina di morti
per Covid 19, questo è uno dei
comuni lombardi dove il virus
si è diffuso maggiormente tra
la popolazione. In media qui si
è ammalata una persona su 23
raggiungendo un tasso d’infe-
zione molto più alto che altro-
ve.
Il diffondersi del Coronavi-
rus è arrivato così a interessare
intere famiglie i cui membri,
uno dopo l’altro, sono finiti in
ospedale, o a casa in quarante-
na. Il sindaco, Mario Rocca, ri-
corda bene quei giorni a fine
febbraio e inizio marzo in cui
per le strade del paese, oltre al-
la paura, cominciavano a dif-
fondersi le notizie delle prime
persone risultate positive ai te-
st del tampone. «Si venivano a
sapere storie di nostri concitta-
dini ricoverati una sera e poi
venuti a mancare dopo una
settimana, mentre noi a chie-
derci tutti i giorni chi sarebbe
stato il prossimo. Questo è sta-
to l’effetto del virus in un picco-
lo paese dove tutti si conosco-
no: Meleti era diventato ormai
un luogo deserto».
DIFFUSIONE RAPIDA
Proprio la stessa sensazione
avuta da Paolo, titolare
dell’unico negozio di alimenta-
ri presente. Quando ha fatto ri-
torno a Meleti dalla vicina Ca-
stiglione d’Adda, dopo il perio-
do di lockdown della Zona Ros-
sa, ha scoperto di come molti
suoi clienti fossero a casa mala-
ti con sintomi riconducibili a
quelli del virus. «Nessuno si sa-
rebbe mai aspettato che il Co-
vid 19 qui avesse un impatto
del genere. Ce ne siamo accor-
ti solo strada facendo».
Eppure, nonostante il focola-
io in atto e i numeri di positivi
Il comune di Meleti. 450 abitanti e un tasso altissimo di contagi (Gottardo)
in continua crescita, quando
prende il via l’emergenza sani-
taria, Meleti non viene com-
presa tra i comuni off limits del
Lodigiano e rimane, almeno
all’apparenza, un’area protet-
ta.
CRONACA
In realtà, invece, la situazio-
ne era molto diversa e già in-
controllabile. «All’interno di
una piccola comunità come la
nostra il virus si è diffuso ancor
più velocemente», aggiunge il
sindaco Rocca.
FINO MORNASCO
Per comprendere meglio ba-
sta fare un esempio: quello del-
la famiglia di Lorena e Miriam
Bassani.
IL 19 FEBBRAIO
Le loro disavventure comin-
ciano lo scorso 19 di febbraio
quando, presso l’ospedale di
Codogno, viene ricoverato il
papà Giuseppe e, tra le tante
persone presenti nella struttu-
ra, c’è anche Mattia Maestri, il
38enne noto come il Paziente
1. «Quello stesso weekend ha
iniziato a salire la febbre prima
a me e poi a mio marito», spie-
ga Lorena Bassani. «Ma, se io
ho fatto una leggera forma in-
fluenzale, a lui è cominciata a
scendere la saturazione fino al
limite. Tanto che è stato neces-
sario trasportarlo a Pavia». Po-
co per volta, ad ammalarsi, so-
no tutti i membri dei Bassani:
la sorella Miriam; probabil-
mente i suoi figli, che però non
vengono sottoposti al test del
tampone; persino l’amato zio
Mario che ha perso la sua bat-
taglia contro il Covid 19 e si è
spento nel reparto di terapia in-
tensiva del Niguarda. Cinque
contagi, anche se potrebbero
essere stati di più, in una fami-
glia che conta poco più di dieci
persone: un prezzo alto che
nella piccola Meleti hanno pa-
gato in tanti e che qualcuno an-
cora continua a pagare, aspet-
tando notizie sui parenti anco-
ra ricoverati in ospedale e su
quelli che adesso alle prese
con il lungo percorso di riabili-
tazione dopo il Covid 19.
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martedì
31
12 maggio
2020
Esplode palazzina
Perde la vita
24enne disabile
■ Esplosione in una vil-
letta di Fino Mornasco, in
provincia di Como. Un
giovane di 21 anni, che vi-
veva con i genitori, ha per-
so la vita, mentre il padre
è riuscito a mettersi in sal-
vo. Ingenti i danni struttu-
rali, tanto da aver reso ne-
cessarie le verifiche di sta-
bilità. I carabinieri, insie-
me ai vigili del fuoco, stan-
no indagando per rico-
struire con precisione
quanto accaduto. L’allog-
gio è stato posto sotto se-
questro.
Prima dell’esplosione
che ha distrutto l’abitazio-
ne i residenti hanno detto
di avere sentito degli scop-
pi, qualcuno ha parlato di
un incendio già in atto, e
in molti erano scesi per
strada allarmati. Testimo-
nianze che rendono me-
no probabile l’ipotesi di
una fuga di gas, che era
stata fatta in un primo mo-
mento. Al momento
dell’esplosione la madre
non era presente perché
al lavoro, mentre il padre
ha riportato lievi lesioni
ed è praticamente illeso:
Il ragazzo, invece, che è
stato visto prima affacciar-
si a una finestra dello sta-
bile, aveva qualche pro-
blema di disabilità e non
è riuscito a mettersi in sal-
vo, nonostante il tempesti-
vo intervento del genitore
per aiutarlo.
martedì 12 maggio 2020
A&V Communication

nulla è per caso dal 1946

ties and more

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