ISSN (pubblicazione online): 2531-615X
BORRACCE
PERSONALIZZATE
albapremium.it
Venerdì 20 marzo 2020 € 1,50
Anno LV - Numero 79
L’unico modo per dare fiato agli ospedali
INVESTIRE SUBITO SULLA SANITÀ
i soldi del reddito di cittadinanza
In dieci anni chiuse 200 strutture, tagliati 45mila posti letto, ridotto di 10mila unità i medici
e di 11mila gli infermieri. Solo con i 7 miliardi destinati ai fannulloni può tornarci la salute
La Lombardia chiede il blocco di cantieri e uffici pubblici. E vuole l’esercito
Redazione decimata
A Libero siamo rimasti
quattro amici al bar
VITTORIO FELTRI
Non so quanto potrà interessare al lettore
ciò che sto per scrivere. Infatti intendo rac-
contare cosa avviene a Libero da quando
quasi tutti i redattori sono agli arresti domi-
ciliari a causa del virus. Sono consapevole
che le vicende interne di un giornale non
appassionano, però in questo caso non si
tratta di narrare la nostra routine lavorati-
va, banale come quella dei fruttivendoli,
bensì di spiegare che anche qui la situazio-
ne è speciale, di più: è un casino infernale
in cui siamo costretti a dibatterci per riusci-
re a confezionare un prodotto accettabile,
nonostante la precarietà imposta dalla infe-
zione.
Cominciamo dai numeri. Normalmente
coloro che prestano opera in queste stanze
sono una trentina. Oggi siamo in quattro
giornalisti più una segretaria tuttofare. L’or-
ganico è stato decimato, per usare un eufe-
mismo. Questione di necessità. La maggio-
ranza del personale ci dà una mano da ca-
sa, dove in solitudine verga articoli commis-
sionati dalla direzione, i quali poi vanno
selezionati, titolati e impaginati secondo re-
gole dettate dalla grafica. In oltre mezzo se-
colo di giornalismo non mi era mai capita-
to di fare un quotidiano con forze tanto
scarse dal punto di vista numerico. Allor-
ché la mattina noi quattro superstiti (...)
segue ➔ a pagina 18
La strage dei sacerdoti positivi
Paradiso anticipato
per decine di preti
RENATO FARINA
Dicono che i preti sono ormai pochi. E allo-
ra perché ne muoiono così tanti? A nessu-
no viene il dubbio che sia perché stanno
disarmati in prima linea?
Domenica a Bergamo ne erano spirati,
coi polmoni secchi, già sette, (...)
segue ➔ a pagina 11
albapremium.it
DIRETTORE VITTORIO FELTRI
OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
FAUSTO CARIOTI fondo salva-Stati, inclusa la ristrutturazione
preventiva del debito pubblico, quello non è Fontana, Zaia e Bonaccini
Chi pensa che la sospensione del patto di sta-
bilità da parte della Commissione europea
un aiuto, ma il permesso ad usare la corda
con cui impiccarci da soli.
risolva i nostri problemi non ha capito nulla. Ad un organismo già drogato di assistenzia- I governatori del Nord:
Senza la revisione delle regole che obbligano
l’Italia ad accettare le condizioni imposte dal
lismo, Bruxelles consente di iniettarsi (...)
segue ➔ a pagina 3 Roma non ci capisce
COSTANZA CAVALLI ➔ a pagina 5 ; PAOLO BECCHI-GIOVANNI ZIBORDI ➔ a pagina 13 PIETRO SENALDI
Il coronavirus ha già ammazzato l’Europa.
Di fronte all’emergenza i Paesi membri
hanno alzato i muri tra loro. Sul fronte eco-
nomico poi Bruxelles si guarda bene dal
Il premier però si crede migliore del dittatore cinese varare gli eurobond che aiuterebbero tutte
le nazioni in maniera uguale. Compra i sin-
COMPLIMENTI goli titoli, lasciando che ognuno trovi la sua
ricetta, salvo poi presentargli il conto in ter-
mini di spread e commissariamento se il
A CONTE, debito pubblico sale troppo. (...)
segue ➔ a pagina 7
ABBIAMO
Lo rivela il “Financial Times”
PIÙ MORTI Pechino racconta bugie
CHE IN CINA I contagi sono cresciuti
LORENZO MOTTOLA - GIOVANNI SALLUSTI AZZURRA BARBUTO
➔ a pagina 4
Non è sufficiente chiudersi in casa per scon-
figgere il coronavirus. Occorre pure sigilla-
re le frontiere e mantenerle serrate a lungo,
almeno finché anche gli altri Stati che com-
pongono il sistema internazionale non
avranno combattuto e vinto questa male-
detta guerra contro il Covid-19. Infatti, ba-
sta abbassare un momento la guardia che il
virus ricomincia ad azzannare. (...)
segue ➔ a pagina 10
Le goccioline emanate da un asintomatico restano nell’aria
Chi corre in città diffonde l’epidemia. Si fermi
MELANIA RIZZOLI LA PROPOSTA DELL’IMPRENDITORE LAZZARINI
Il popolo dei runners italiani,
sportivo, allegro e colorato, è
Tanto vale rinviare pure la Pasqua
improvvisamente diventato GIULIANO ZULIN re anche Pasqua?
sordo, cieco, irresponsabile Non è una bischerata, ma
ed anche miserevolmente in- Visto che si rinviano cam- una proposta seria di Mari-
cosciente. pionati di calcio e fiere, dato no Lazzarini, storico im-
A nulla sono serviti i dram- che pure le messe sono so- prenditore (...)
matici bollettini sanitari (...) spese, non è meglio sposta- segue ➔ a pagina 8
segue ➔ a pagina 8
Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50
2 venerdì PRIMO PIANO
20 marzo
2020

FARSI MALE DA SOLI STOP DELLE CLASSI OLTRE IL 3 APRILE

Incorreggibili

In malattia chi sta bene Solo i sindacati

non hanno capito
e mutande vietate l’emergenza
■ Sembra impossibile ep-

Tutte le idiozie del Conte

L’Inps impedisce di lavorare a chi è in quarantena senza sintomi
E così gli tocca pure pagare. Sono giustamente aperti i negozi
per animali, ma chiudono quelli che vendono slip e le cartolerie
SALVATORE DAMA
■ Le regole delle volte sono
ottuse. Quelle scritte in fretta,
poi, rischiano di diventare pro-
prio stupide. Prendiamo il de-
creto “Cura Italia”, messo su
dal governo in pochi giorni per
rispondere all’emergenza eco-
nomica seguita alla diffusione
del coronavirus. Per carità, con-
tiene cose giuste. Ma pure del-
la roba incomprensibile.
Esempio? Sui “quarantena-
ti”. Ovvero quei soggetti che si
sono messi in isolamento fidu-
ciario, perché sono positivi,
perché hanno avuto un caso di
Covid-19 in famiglia o nelle ul-
time frequentazioni. Oppure
perché provenivano da
un’area geografica a forte ri-
schio di contagio, come la Lom-
bardia, e se ne sono tornati a
casa da mammà. Questi ulti-
mi, se non si tratta di studenti o
disoccupati, probabilmente so-
no lavoratori. In buona salute.
E potrebbero operare con il te-
lelavoro, da casa, senza proble-
mi. Invece no. L’ultimo decre-
to del governo Conte dà loro la
possibilità di farsi due settima-
ne sul divano pagati dall’Inps.
LA CONVALESCENZA
È quanto prevede l’articolo
26 del testo di legge. Che dice
questo: «Il periodo trascorso in
quarantena è equiparato a ma-
lattia». Cioè: significa che puoi
stare in convalescenza anche
se sei sano, hai l’unico obbligo
di startene chiuso in casa, co-
me d’altronde dovrebbero fare
tutti. E ti pagano. O meglio, ti
paga lo Stato: «In deroga alle
disposizioni vigenti», prosegue
I punti
I SUPERMERCATI
■ L’ultima idea è quella di
ridurre gli orari di apertura
dei supermercati per evitare
che ci siano troppe persone
in giro. Ma in questoi modo
non si farebbe altro che crea-
re delle grandi code all’in-
gresso dei super visto che
nessuno rinuncerà a fare la
spesa.
CARTA E PENNE
■ L’altro paradosso dei su-
permercati riguarda i reparti
di cancelleria che resteran-
no chiusi, togliendo la possi-
bilità ai genitori di acquista-
re carta e penne per i figli.
il decreto, «gli oneri sono posti
a carico dello Stato nel limite
massimo di spesa di 130 milio-
ni di euro per l’anno 2020».
La quarantena pagata dura
14 giorni effettivi e 10 lavorati-
vi. E l’esecutivo ha messo in
conto di dover garantire la retri-
buzione a più di 90mila perso-
ne, facendo una stima sul nu-
mero totale dei contagiati. So-
no numeri grossi che andran-
no a impattare sugli enti previ-
denziali il quali già non godo-
no di buona salute. Pure loro.
Ma c’è dell’altro. Nell’orda-
lia di divieti partoriti nelle ulti-
me ore ce ne sono alcuni dav-
vero folli. Per esempio, a Roma
i forni possono cucinare la piz-
za bianca e con il pomodoro,
ma non la Margherita. C’è una
circolare firmata dal dirigente
dell’unità Studi e Applicazione
Normativa della Polizia Locale
della capitale. E chiarisce ai Vi-
gili la corretta interpretazione
del dpcm del governo, quello
che ha portato alla serrata di
alcuni negozi. Il caso è stato sol-
levato da Fanpage. Secondo il
documento, i laboratori di pa-
nificazione possono sfornare
pane e grissini, focacce, pizze
bianche, al pomodoro, ma
non condite con altri ingredien-
ti. Perché? Il portale on line ha
girato il quesito al comando
della polizia locale romana. La
risposta è che bisogna evitare
assembramenti.
LA GENIALATA
Altra misura incomprensibi-
le. La Regione Lazio, guidata
da Nicola Zingaretti, ha stabili-
to la chiusura dei supermercati
alle 19 (niente spesa notturna)
e alle 15 di domenica. Ciò, inve-
ce che diluire gli assembra-
menti, li crea. Perché i clienti si
affollano tutti in contempora-
nea per fare la spesa.
L’ultima genialata è quella
di proibire ai supermercati la
vendita dei beni che non sono
di prima necessità. Quindi, se
uno finisce le mutande, ne re-
sta senza, essendo chiusi i ne-
gozi di abbigliamento. Però
contemporaneamente si pos-
sono acquistare i cappottini
per il chihuahua, perché gli sto-
re per animali sono aperti. Di-
scorso analogo per la cartoli-
breria. Le grandi catene hanno
dovuto transennare i reparti.
Però, nel contempo, i ragazzi
devono proseguire la didattica
da casa. Senza penne e quader-
ni.
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pure, disgraziatamente, è
tutto vero. Il Paese è in pie-
na emergenza e l’unica pre-
occupazione dei sindacati
degli insegnanti, Cgil, Cisl,
Uil, Snals, Gilda (potrem-
mo averne dimenticato
qualcuno), è quella di pun-
tare i piedi perché il telela-
voro non sarebbe confor-
me al contratto nazionale.
«Quanto a controlli, valuta-
zioni ed esami» hanno fat-
to sapere appena uscita la
nota del ministero
dell’Istruzione sulla didatti-
ca a distanza «andrebbe
considerato con la dovuta
attenzione che si tratta di
attività comportanti per lo-
ro natura un carico di
stress che nella presente si-
tuazione occorrerebbe
quanto più possibile atte-
nuare per tutti». Una con-
troproposta, ovviamente,
non c’è: l’importante è po-
lemizzare.
In Toscana, poi, i sinda-
cati non si sono solo limita-
ti a esortare i presidi al ri-
spetto «delle norme e di
quanto stabilito dal contrat-
to collettivo di lavoro», ma
li hanno anche accusati di
applicare «pratiche fanta-
La Azzolina non sa più siose e irrispettose della li-
bertà di insegnamento»,
che il telelavoro violerebbe
come gestire le scuole «la funzione del docente».
La risposta di molti dirigen-
ti scolastici, tramite un co-
■ Ormai non sa più che pesci prendere e anche ieri, come municato congiunto, non
in tutte le altre occasioni nelle quali è stata chiamata in si è fatta attendere: «Lascia-
causa a spiegare come sarà gestita l’emergenza scuola teci lavorare! La scuola
nell’emergenza Coronavirus, il ministro dell’Istruzione Lu- non è dei sindacati, è degli
cia Azzolina è sembrato spaesato: «Penso - ha chiarito senza studenti. Un comunicato
dare nessuna certezza -che si andrà nella direzione che ha unitario delle sigle sindaca-
detto il presidente Conte di prorogare la data del 3 aprile. li rappresentative chiede
Non è possibile dare un’altra data per l’apertura delle scuo- che sia ritirata la nota Bru-
le, tutto dipende dall’evoluzione di questi giorni, dallo scena- schi. Un altro invoca la li-
rio epidemiologico. Riapriremo le scuole solo quando avre- bertà di insegnamento per
mo la certezza di assoluta sicurezza». E sugli esami? Cosa contestare la didattica a di-
succederà con gli esami di fine anno, le promozioni e le stanza. Noi dirigenti scola-
bocciature? «Stiamo pensando a diversi scenari - ha eviden- stici vorremmo farvi avere
ziato -, apprezzo tanto i documenti che le consulte e il forum un messaggio semplice:
degli studenti hanno presentato. Saranno comunque esami vergognatevi! E abbiate la
seri ma che terranno presente il momento difficilissimo che dignità di tacere».
gli studenti stanno attraversando». AL.GO.
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La folle idea del click day: soldi solo a chi li chiede per primo
ALESSANDRO GONZATO

■ Prima il governo fa l’elemosina

a 5 milioni di partite Iva, commer-
cianti, artigiani, agricoltori, stagio-
nali del turismo, co.co.co iscritti al-
la gestione separata: 600 euro una
tantum per il disastro economico
provocato dalla pandemia e tanti
saluti. Poi, non bastasse il disprez-
zo mostrato ancora una volta
dall’esecutivo nei confronti di chi si
guadagna il pane, il presidente
dell’Inps, Pasquale Tridico, propo-
ne un sorteggione per stabilire chi
avrà diritto alla questua. Già, per-
ché da questa misera offerta, allo
stato attuale, qualcuno rischia pure
di rimanere escluso. Ecco dunque
la brillante idea del capo dell’Istitu-
to Nazionale di Previdenza, che
E il bonus da 600 euro sarà a sorteggio
con una certa imprevidenza ha tira-
to fuori dal cilindro il “click day”,
che si può riassumere così: in un
giorno “x”, tutti assieme, questi 5
milioni di bistrattati dovrebbero
mettersi davanti al computer in un
orario “y” e fare virtualmente a bot-
te per cercare di inoltrare la doman-
da prima del raggiungimento del
limite massimo.
Insomma: una sorta di chi prima
arriva meglio alloggia virtuale, un
tutti contro tutti a colpi di mouse
che ovviamente ha già scatenato la
protesta delle associazioni di cate-
goria tra cui Confesercenti, Conf-
commercio e Cna. Oltre che della
politica. «Dopo essere stati mortifi-
Il ministro dell’Economia Gualtieri (LaPr.)
cati con un aiuto di appena 600 eu-
ro» ha tuonato la forzista Mara Car-
fagna «ora partite Iva, precari e col-
laboratori vengono anche insultati.
Il metodo scelto ricorda la roulette
russa, o la piattaforma Rousseau.
Gli italiani in difficoltà vogliono aiu-
to e certezze, non giochi a premi».
TUTTI CONTRO
Contraria perfino la Dem Debo-
ra Serracchiani: «Siamo in uno Sta-
to di diritto, non vige la legge della
giungla, del più forte o del più velo-
ce». Durissimo anche il deputato di
Italia Viva Chiara Gadda: «È stato
un errore offensivo e imperdonabi-
le nei confronti di persone che si
sono viste azzerare la loro attività».
La trovata della lotteria è talmente
bislacca che il governo, subissato
di comunicati di fuoco, ieri è dovu-
to correre ai ripari per affermare ur-
bi et orbi che i soldi (2,1 miliardi)
basteranno per tutti. «Non ci sarà
nessun “click day”» ha affermato il
ministro del Lavoro, Nunzia Catal-
fo. «Forniremo a breve la data a par-
tire dalla quale tutti i cittadini che
ne hanno diritto potranno iniziare
a fare richiesta per ricevere gli in-
dennizzi previsti dal decreto. Le
rsorse sono sufficienti a coprire l’in-
tera platea dei beneficiari». Una te-
si sostenuta anche dall’Inps. Sarà
vero? Siamo la repubblica della lot-
teria degli scontrini...
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DIAMO SUBITO FIATO AGLI OSPEDALI
Investire nella sanità i soldi del reddito grillino
È l’unico modo per finanziare un settore che tra il 2007 e il 2017 ha subito il taglio di 200 nosocomi e 10mila medici
Il confronto
Dieci anni di tagli alla sanità
2007
Ospedali 1.197
Strutture per l’assistenza
specialistica ambulatoriale 9.820
Posti letto
Medici del servizio
sanitario nazionale
Medici di famiglia
Medici titolari di 13.109
guardia medica
Pediatri 7.657
Personale infermieristico
segue dalla prima
FAUSTO CARIOTI
(...) ulteriori dosi di spesa pubbli-
ca senza coperture, sapendo che
subito arriveranno gli speculato-
ri internazionali per curarci a
modo loro, costringendoci a
svendere ricchezza privata per
pagare gli interessi su una massa
fuori controllo di Btp e Bot. Solo
l’ultimo decreto varato dal consi-
glio dei ministri autorizza l’emis-
sione di nuovi titoli di Stato per
25 miliardi di euro, e si tratta di
un provvedimento che non can-
cella mezza tassa né riduce il pe-
so delle bollette: servirà molto,
ma molto di più.
Per questo i più pericolosi so-
no quelli convinti che adesso,
con la scusa dell’emergenza, si
debba fare tutto: dare più soldi
alle imprese perché non chiuda-
no, alle famiglie per sostenere i
consumi, al reddito di cittadinan-
za perché ne avranno bisogno in
tanti, alla scuola perché ha infra-
strutture digitali vecchie di
vent’anni, ad Alitalia perché «è
strategica» e così via. Questo, ov-
viamente, senza rinunciare al co-
stosissimo “Green Deal” euro-
peo, il piano verde voluto da Ur-
sula von der Leyen per ridurre
l’uso dei combustibili fossili co-
me il petrolio (che con la crisi è
diventato molto più convenien-
te: geniale).
SALVARSI LA PELLE
Bisognerà invece concentrarsi
su ciò che è essenziale, perché le
risorse saranno molto più scar-
se. Alcune spese andranno au-
mentate, se vogliamo restare vivi
e non perdere le libertà e la sovra-
nità che ci restano. Altre dovran-
no essere ridotte o cancellate.
L’economia privata, ad esem-
pio, va sostenuta senza se e sen-
za ma: è il motore del Paese, che
pagando le imposte consente al-
la macchina statale di andare
avanti. Senza piccole e medie im-
prese, e senza consumi, non c’è
più ossigeno per la spesa pubbli-
ca.
Ancora più essenziale è salvar-
2017
1.000
8.867
259.476 213.669
106.800 101.100
46.961 43.731
11.688
7.590
264.177 253.430
si la pelle. La tragedia pare esse-
re servita, almeno, a farci capire
che sul fronte della sanità si è
sbagliato tutto. I partiti e i leader
che oggi invocano l’apertura di
nuovi ospedali, l’assunzione di
medici e così via, sono gli stessi
che negli anni passati hanno fat-
to carne di porco dell’assistenza
di base. Avevano promesso di
«razionalizzare la spesa», che si-
gnifica garantire gli stessi servizi
con un esborso inferiore. Invece
dopo il grasso hanno tagliato il
muscolo e quindi sono passati a
incidere l’osso.
Il Quotidiano Sanità ha con-
frontato i dati dell’annuario del
ministero della Salute del 2017
(l’ultimo disponibile) con quelli
di dieci anni prima. Ne esce la
fotografia di una strage. Duecen-
DAL FONDO SALVA-STATI
Il premier chiede
alla Ue di sbloccare
500 miliardi
■ A Palazzo Chigi si sono
accorti che in pancia
all’Unione europea ci sono
soldi aggiuntivi da usare per
fronteggiare l’emergenza. Il
premier Giuseppe Conte ha
infatti chiesto all'Ue di usare
«tutta la potenza di fuoco»
del fondo di salvataggio da
500 miliardi di euro per
combattere la crisi economi-
ca del continente. In un'in-
tervista al Financial Times,
Conte mette in evidenza co-
me la «politica monetaria
da sola non possa risolvere
tutti i problemi» di uno
«shock globale senza prece-
denti». Dobbiamo fare lo
stesso della Bce sul fronte
del bilancio, spiega Conte, e
la strada da seguire «è apri-
re le linee di credito del Mes
a tutti gli stati membri per
aiutarli a combattere le con-
seguenze dell'epidemia Co-
vid-19».
Il reddito di cittadinanza
Differenza
-197
Quanto costano reddito e pensione
di cittadinanza
-953 (Stanziamento Inps nel bilancio
di previsione 2020)
-45.807
-5.700
-3.230 Famiglie titolari di reddito
-1.421 933 mila
-67
-10.747
to ospedali in meno: nel 2007 ce
ne erano 1.197, sono diventati
1.000. Di conseguenza sono sce-
si di 45mila unità, ovvero del
17%, i posti letto disponibili. Il
personale medico che ora si vuo-
le reclutare in fretta e furia, an-
che spedendo i neolaureati a
combattere sul fronte, si è ridot-
to di diecimila camici (-6%);
quello infermieristico ha perso
11mila addetti (-4%).
L’inevitabile risultato, in uno
dei Paesi con l’età media più alta
del mondo, è l’abbandono a loro
stessi o alle famiglie (per chi ce
l’ha) di milioni di anziani, gli stes-
si che per decenni hanno alimen-
tato l’apparato pubblico con i sol-
di delle loro tasse. Il Covid-19 ha
solo aggravato un fenomeno che
già c’era, rendendolo ancora più
evidente.
LUSSI INSOSTENIBILI
Proprio per questo la spesa
pubblica idiota è un lusso inso-
stenibile. Dai Cinque Stelle e dal-
le sigle a sinistra del Pd, rappre-
sentate nel governo dal ministro
della Sanità Roberto Speranza,
c’è chi chiede di aumentare i fon-
di per il reddito di cittadinanza,
che già costa ai contribuenti 7,1
miliardi di euro l’anno. Nessuno
stupore: grillini e compagni con-
dividono l’ignoranza della pri-
ma legge dell’economia, quella
per cui «nessun pasto è gratis».
Va fatto l’esatto contrario di ciò
che chiedono loro, ovviamente.
Per costruire un ospedale da
750 posti letto servono circa 500
milioni di euro; una squadra di
200 medici e 400 infermieri costa
allo Stato 32 milioni di euro l’an-
no. Quanti nuovi ospedali si pos-
sono avviare, quante vite si pos-
sono salvare con i 7 miliardi dati
oggi a chi non fa nulla? Giusep-
pe Conte e i suoi ministri devo-
no rispondere a domande come
questa. Chi dice è possibile fare
l’una e l’altra cosa ci sta prenden-
do in giro, oppure non ha capito
cosa è successo e quanto rischia-
mo da adesso in poi. In ogni ca-
so, non merita di governare.
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PRIMO PIANO
7,1 miliardi di euro
Famiglie titolari di TRWDOH EHQHˉFLDUL
pensione di cittadinanza
2,5 milioni
126 mila
L’allarme dell’Aifa
Nelle cliniche del Nord
mancano i farmaci
ANTONIO RAPISARDA
■ Non più solo i camici e le ma-
scherine per gli inservienti e i ventila-
tori e l’ossigeno per i reparti di tera-
pia intensiva. Negli ospedali trasfor-
mati in trincee contro il Covid-19 sta
diventando un problema serio reperi-
re persino i farmaci. Si riescono a tro-
vare con sempre maggiore difficoltà
«i dispositivi antiretrovirali per il trat-
tamento del Coronarivus». Non solo:
dagli scaffali iniziano a scarseggiare
anche semplici «antibiotici e anesteti-
ci». Uno scenario di guerra, questo,
illustrato da Sione Creazzola, presi-
dente della Società italiana farmacia
ospedaliera. Centro dell’ennesima
emergenza, non a caso, i presidi
ospedalieri della prima zona rossa e
del Nordest: «I farmaci in questione
sono sempre più difficili da trovare
soprattutto in Lombardia e Veneto»,
ha sottolineato Creazzola, ma anche
al Sud «si segnalano grandi difficoltà
di approvvigionamento».
Un campanello d’allarme registra-
to anche dall’Agenzia italiana del far-
maco che ha evidenziato come la ra-
pidità di diffusione del Covid-19 ha
prosciugato le scorte in diversi ospe-
dali: «L’improvviso incremento della
domanda per i farmaci utilizzati nel-
le terapie ospedaliere dei pazienti ri-
coverati a causa dell’epidemia ha ge-
nerato delle carenze». Per far fronte a
questa emergenza nell’emergenza,
l’Agenzia, oltre a rilasciare le usuali
autorizzazioni all’importazione, «sta
definendo in collaborazione con le
aziende - mediante il supporto co-
stante di Assogenerici e Farmindu-
stria - soluzioni eccezionali ed emer-
genziali», concentrando gli sforzi so-
prattutto sulla Regione Lombardia,
quella maggiormente bisognosa di
supporto in questo frangente.
Dai produttori arrivano rassicura-
zioni sulla capacità di far fronte a que-
venerdì
3
20 marzo
2020
Importo medio percepito
496 €
sto campanello d’allarme. «Il com-
parto sta reagendo prontamente, per
far fronte tutta la domanda, attivan-
do anche il network produttivo inter-
nazionale». A parlare è Enrique
Haeusermann, presidente di Assoge-
nerici che conferma come con
l’emergenza Covid-19 è cresciuta for-
temente la richiesta di alcuni tipi di
farmaci ospedalieri e ciò ha provoca-
to, a catena, il sovraffaticamento del-
la struttura produttiva e distributiva
del settore farmaceutico. Ad essere
aumentata, in particolare, è la do-
manda di tutti i farmaci afferenti alle
classi dei miorilassanti, anestetetici,
oppiodi e sedativi, «che servono per
la gestione dei pazienti in terapia in-
tensiva». Grande richiesta – e qui tor-
na l’appello per gli ospedali del Nord
- di antiretrovirali, in prima linea pro-
prio contro il Covid-19. Si tratta «di
medicinali essenziali per le unità di
terapia intensiva e sub intensiva nel-
le regioni più colpite – spiega ancora
Haeusermann -, nella stragrande
maggioranza dei casi sono dei farma-
ci da tempo fuori brevetto, prodotti
da diverse aziende nostre associate».
Se negli ospedali si fanno i conti
con le carenze di mezzi per contrasta-
re il Coronavirus, sul web continua-
no a girare offerte di presunti farmaci
per curare i contagiati. L’Aifa ha mes-
so duramente in guardia gli utenti da
questa opzione: «Si segnala che l’ac-
quisto di medicinali con prescrizio-
ne attraverso internet non è consenti-
to dalla normativa italiana, ma è so-
prattutto estremamente pericoloso
per la salute».
Il riferimento è soprattutto all’umi-
fenovir: un antivirale, meglio noto co-
me Arbivol. Secondo l’Agenzia que-
sto ha scarse evidenze scientifiche
che ne mostrino l’efficacia e per que-
sto non è autorizzato né in Europa
né negli Usa.
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4 venerdì PRIMO PIANO
20 marzo
2020

LA SITUAZIONE DEL CONTAGIO PAESE PER PAESE Democrazia addio

Casi/1 milione
Casi totali Nuovi casi Morti totali Nuove morti Totale guariti Casi attivi Casi critici di abitanti

Cina 80.928 +34 3.245 +8 70.420 7.263 2.274 56

Conte ha perso la testa
Ormai crede di essere
ITALIA 41.035 +5.322 3.405 +427 4.440 33.190 2.498 679
un dittatore anche lui
Iran 18.407 +1.046 1.284 +149 5.979 11.144 - 219 GIOVANNI SALLUSTI

Spagna 17.395 +2.626 803 +165 1.107 15.485 800 372 ■ Giuseppe Conte non è mai stato spiega-
bile con le categorie della politica, ma forse
oggi possono tornare utili quelle della psica-
Germania 14.544 +2.217 43 +15 113 14.388 2 174 nalisi. Questa crisi del Coronavirus ha infat-
ti innescato nel legale di Volturara Appula
Stati Uniti 11.348 +2.089 167 +21 108 11.073 64 34 un caso estremo di transfert, che attecchen-
do su un’ipertrofia già patologica della Po-
chette (l’equivalente dell’Ego nel nostro ca-
Francia 9.134 - 264 - 602 8.268 931 140 so) ha comportato una dissociazione defini-
tiva dalla realtà. Avere come proprio porta-
Corea del Sud 8.565 +152 91 +7 1.947 6.527 59 167 voce Rocco Casalino, indubbiamente, non
deve aver aiutato a mantenere sacche resi-
due di lucidità. Risultato: il nostro premier
Svizzera 3.939 +824 36 +3 15 3.888 - 455 si è ormai convinto di essere Xi Jinping.
Non si spiega altrimenti l’ultimo strafal-
2.692 +66 137 +33 65 cione dell’Avvocato del Popolo, che se fosse
Regno Unito 2.490 20 40 stato commesso da un Matteo Salvini alla
guida di un governo di centrodestra avreb-
be provocato l’insurrezione generale del de-

SORPASSO SULLA CINA

mi-monde italico, dai costituzionalisti alle
starlette tivù. C’è da prendere la decisione
suprema, probabilmente necessaria, ma in
ogni caso ultraimpattante sul corpo della
nazione e sulle vite dei cittadini, di prolun-

Abbiamo superato Pechino città per facilitare i controlli. Resta

una speranza, ovvero che final-
mente nel weekend la situazione
gare il blocco totale? Bisogna serrare il Pae-
se oltre il 3 aprile, per sconfiggere il virus
sterminatore? Sia, doloroso ma giusto. Ma
Giuseppi che fa? Lo rivela così, aggiustando-

ma per numero di morti migliori, visto che è probabile che

In Italia finora 3.405 vittime, 3.245 nel Paese in cui è nato il virus
Togliendo decessi e guarigioni (4.440), gli infetti sono oltre 33mila
LORENZO MOTTOLA
■ No, purtroppo non sta andan-
do tutto bene. Il Paese che canta
dai balconi non è ancora riuscito
a rallentare l’epidemia di Corona-
virus. I dati diffusi dalla protezio-
ne civile ci lasciano un drammati-
co record: l’Italia con le 427 vitti-
me di ieri ha superato la Cina per
numero di morti (almeno stando
alle tabelle di Pechino). Più di un
terzo delle persone decedute nel
mondo per il Covid abita tra Vene-
to, Emilia Romagna, Piemonte,
Marche, Liguria e Lombardia. So-
prattutto in quest’ultima regione,
l’infezione dilaga e ora, dopo aver
colpito le Province di Lodi, Berga-
mo e Brescia, sta esplodendo a Mi-
lano, dove in 24 ore sono stati regi-
strati più di 600 nuovi casi, il dop-
pio del giorno precedente. Qual-
cosa non sta funzionando, insom-
ma, basta leggere i numeri per ac-
corgersene. Abbiamo 679 perso-
ne malate per ogni milione di abi-
tanti. Nessun’altra nazione ha fat-
to peggio. Senza bisogno di anda-
re a ricordare gli esempi dell’Asia,
Corea del Sud su tutti, possiamo
dire che perfino l’Iran non è arri-
vato a tanto, non andando oltre i
220. Solo i vicini europei sembra-
no aver preso una china simile al-
la nostra. Soprattutto la Spagna
con i suoi 4 contagi all’ora. Sono
100.000 le persone colpite in tutta
Europa, di cui 41mila in Italia (so-
no 5.322 in più rispetto a ieri per
una crescita del 14,9%). Viaggia-
mo in compagnia, ma la cosa non
consola nessuno. E l’Onu avvisa:
o si mette un argine alla pande-
mia o nel mondo si rischiano mi-
lioni di caduti.
RECLUSI
Risultato: di ipotizzare fine del-
il conteggio attuale risenta ancora
del periodo precedente al provve-
dimento di sospensione di tutte le
attività nel Paese. Secondo alcuni
analisti, il picco negativo potreb-
be arrivare domenica e poi la si-
tuazione dovrebbe migliorare. Fi-
no a giovedì scorso bar e ristoran-
la quarantena il 3 aprile ormai sembra esser stato recepito solo ti erano ancora tranquillamente
non se ne parla neanche. Anzi, se in parte, come dimostrano i dati in funzione. E questo soprattutto
entro fine settimana la tendenza sugli spostamenti degli lombardi a causa della mancata risposta
non dovesse invertirsi il governo ottenuti tracciando gli spostamen- dell’esecutivo, che ha impiegato
medita di dar seguito alle richie- ti dei telefoni cellulari. circa due settimane a recepire gli
ste del governatore Attilio Fonta- Il sistema è in via di migliora- allarmi lanciati dai governatori
na e imprimere un’ulteriore stret- mento, già oggi verrà fornita una del Nord. Il tutto mentre il nostro
ta, chiudendo anche le poche atti- mappatura delle persone che non premier ancora chiacchiera di
vità rimaste in funzione: uffici e rispettano i precetti. E contestual- “modello Italia”.
cantieri. Il ritornello “state a casa” mente arriverà l’esercito in molte
A MACCHIA D’OLIO
Altro problema: al Sud i numeri
sono ancora contenuti, ma cresco-
In Europa almeno 100mila casi no rapidamente. La Campania è
la regione più a rischio, con 652
Alberto di Monaco è positivo positivi, un aumento del 41.7% ri-
spetto al giorno precedente. In Si-
Spagna, quattro ricoveri all’ora cilia e Puglia si sono viste impen-
nate oltre il 20%. Male anche
l’Abruzzo, arrivato a 385 (+122,
■ La Spagna conta i suoi morti (17mila) ed estende l’orario 46.4%). Cifre che tuttavia sono
delle cremazioni: i corpi dei deceduti per Covid 19 si possono niente rispetto ai 20.000 lombardi
incenerire 24 ore su 24 e gli hotel di Madrid, focolaio iberico, che hanno contratto il Corona.
vengono requisiti per sistemare i malati che aumentano con una Aumentano progressivamente
velocità di 4 all’ora. Ma anche la Francia è toccata dal Coronavi- anche il numero di test fatti per
rus e a Montecarlo il principe Alberto ha dichiarato di essere scovare i malati “asintomatici”.
positivo sebbene stia bene e continui il suo lavoro. La Germania Da fine febbraio il governo aveva
si prepara a mobilitare l’esercito e i riservisti per l’emergenza. La suggerito di evitare un numero ec-
ministra della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer ha annun- cessivo di analisi, considerate inu-
ciato a Berlino: «Ci stiamo preparando allo scenario peggiore, in tili al fine di limitare il contagio.
cui un gran numero di persone sarà contagiato e abbiamo le Ora le Regioni, seguendo il model-
risorse umane per aiutare». In Europa superati i 100mila malati. lo Veneto, hanno cambiato strate-
Negli Stati Uniti infettati dal Covid 19 tutti i cinquanta Stati; il gia. L’Emilia Romagna ha aperto
presidente Donald Trump ha detto che alcune navi da crociera laboratori sulla strada: i cittadini
della Carnival Cruise saranno messe a disposizione delle autori- che presentano sintomi sospetti
tà Usa per essere usate come navi ospedale. Intanto Fca, Ford e possono passare e farsi visitare
Gm chiudono gli stabilimenti nel Paese. Si registrano i primi senza scendere dall’auto. In To-
morti in Russia, Messico e Irlanda del Nord. Londra chiude alcu- scana il presidente Rossi ha ordi-
ne linee della metro ed è imminente la chiusura dell’intera città. nato mezzo milione di kit per esa-
In Corea del Sud casi di nuovo in aumento. L'Iran, dove sono minare i pazienti a rischio e scova-
stati registrati 149 nuovi decessi, concede la grazia a 10mila dete- re gli infetti. La Lombardia è già
nuti, anche politici. Australia e Nuova Zelanda chiudono l’ingres- arrivata a 52mila tamponi.
so agli stranieri. Il Brasile blinda i suoi confini terrestri con altri Gli esperti di Palazzo Chigi non
sette paesi per contenere la diffusione della pandemia. Il presi- perdono occasione per manifesta-
dente Jair Bolsonaro ha firmato un decreto che estende la misu- re il loro scetticismo riguardo a
ra già adottata nei giorni scorsi per il Venezuela, ad Argentina, questi tentativi, che però, vista la
Bolivia, Colombia, Guyana, Guyana francese, Perù e Paraguay. situazione non felice, rappresenta-
L’Onu avverte: milioni di morti se non si ferma il virus. no comunque una speranza.
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si la pochette e pettinandosi il ciuffo, in una
chiacchierata col Corriere della Sera «per
fare il punto», tra una riunione col Consi-
glio di ministri e un’altra con gli enti locali,
questi fastidiosi contrattempi della demo-
crazia. L’avvocato trapiantato a Palazzo Chi-
gi per insondabile volontà della Casaleg-
gio&Associati non procede nemmeno più a
colpi di decreti-legge, che certo sono uno
strumento salutare in stato d’emergenza,
ma richiedono una visione strategica di fon-
do, quello di stamattina non può contraddi-
re sempre quello di ieri sera.
Tralasciamo anticaglie come il «contribu-
to costruttivo» dell’opposizione e il confron-
to parlamentare per affrontare l’urgenza. Il
primo Conte l’ha quotidiniamente invocato
nel nome dell’interesse nazionale, e quotidi-
niamente cestinato nel nome dell’interesse
suo, anche quando era palesemente miglio-
rativo, vedi l’idea leghista dell’anno bianco
fiscale. Quanto al Parlamento, qui l’identifi-
cazione con Xi è stata totale: l’ha sostanzial-
mente chiuso, ridotto ad appendice decora-
tiva del Comitato Centrale rappresentato
da se stesso, Casalino, Di Maio, Spadafora e
analogo mandarinato illuminato. Hanno
un bel chiedere Salvini e Meloni che le Ca-
mere lavorino, per necessità ma anche per
decenza nei confronti degli italiani, lui li ar-
chivia a dissidenti folkloristici, in attesa
d’importare del tutto nel Belpaese il “model-
lo Cina”, con quei comodi e funzionali lao-
gai, campi di lavoro forzato, per chi distur-
ba il Grande Timoniere Xi-Giusepping. Che
comunica direttamente la chiusura integra-
le del Paese al giornale del regime (gial-
lo)rosso, il Corriere della Sera come il Glo-
bal Times.
Eppure, fuori da Palazzo Chigi, nella real-
tà, tra il presidente del Consiglio e l’oggetto
della sua proiezione permane lo stesso fos-
sato che c’è tra l’originale e la sua tragica
parodia. Ieri l’Italia ha superato per numero
di decessi da Coronavirus la Cina, nono-
stante il clamoroso divario quanto a nume-
ro di abitanti e tempo trascorso dall’esplo-
sione dell’epidemia. Tutto questo significa
che Xi Jinping, responsabile a monte del
deflagrare del virus con le sue censure e le
sue omissioni, a valle ha infine ottenuto
qualche risultato, col suo tetro autoritari-
smo. Mentre Xi Giusepping, che per setti-
mane ha ignorato il grido d’allarme delle
Regioni oggi flagellate dal morbo, mentre si
spolvera compiaciuto la pochette con piglio
autoritario, non riesce nemmeno a sembra-
re autorevole. Purtroppo.
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LA LOMBARDIA INVOCA MANIERE FORTI
A Milano contagi boom, Fontana chiede l’esercito
Nella regione più colpita oltre 2.200 nuovi casi in un giorno, aumentati esponenzialmente soprattutto nel capoluogo
Il governatore: «Ora chiudere ogni attività, militari per far rispettare i divieti». La Procura: «Uscire senza motivo è un reato»
COSTANZA CAVALLI
■ Il governatore della Lom-
bardia Attilio Fontana ha chie-
sto un massiccio uso dell’eser-
cito nelle strade. Così, dopo
aver visto sfilare nel centro di
Bergamo settanta furgoni mili-
tari che trasportavano le bare
dal cimitero orobico verso i for-
ni crematori dell’Emilia-Ro-
magna, vedremo tute mimeti-
che in tutta la regione.
«Chiederò che Strade Sicu-
re sia estesa a tutta la Lombar-
dia, affinché i militari siano im-
pegnati nelle strade», ha di-
chiarato ieri Fontana facendo
riferimento all’operazione na-
ta nel 2008 con le forze armate
a sostegno della pubblica sicu-
rezza per il contrasto della cri-
minalità. «Non siamo in un
gioco», ha ammonito il presi-
dente, «non siamo in vacanza,
è in corso una guerra. Durante
la telefonata con il premier
Conte», ha aggiunto, « abbia-
mo discusso della possibilità
di nuove norma restrittiva.
Dalla chiusura degli studi pro-
fessionali e degli uffici pubbli-
ci, salvo per le attività indifferi-
bili, al fermo dei cantieri fino a
un’ulteriore limitazione delle
attività commerciali. I numeri
confermano che le misure
messe in campo non sono suf-
ficienti. Sul trasporto pubblico
locale abbiamo già fatto un’or-
dinanza molto precisa, vedia-
mo se valga la pena o meno di
integrarla».
I CINESI
Fontana, dopo la sgridata ai
lombardi di mercoledì – «Sta-
te a casa! Fino a oggi lo abbia-
mo detto in modo educato ma
tra poco bisognerà cambiare il
tono, perché se non lo capite
con le buone…» – ieri ha riba-
dito il concetto, forte del sup-
porto del vicepresidente della
Croce Rossa cinese, Sun Shuo-
peng, arrivato a Milano nella
serata del 18 marzo. «I provve-
dimenti non sono al livello dei
nostri standard - ha dichiarato
Shuopeng, - i cittadini non in-
dossano le mascherine, ci so-
no troppe persone in giro, il
trasporto pubblico è ancora at-
tivo e si mangia troppo nei ri-
storanti degli hotel». «È tem-
po», ha aggiunto il vicepresi-
dente, «di chiudere le attività
economiche e vietare gli spo-
stamenti delle persone. Tutti
devono stare a casa, tutti devo-
no proteggere la propria vita,
perché la vita delle persone è
la cosa più importante, non ab-
biamo una seconda scelta di
fronte alla vita».
A rincarare la dose è stata
anche la Procura di Milano:
ogni denuncia per inosservan-
za ai provvedimenti dell’auto-
rità, ha sottolineato, sarà valu-
tata caso per caso in vista di
un’eventuale dolo o colpa e di
un decreto penale di condan-
na che resterà come preceden-
te penale. Ieri la Lombardia
Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana durante la cofnerenza stampa insieme con i medici arrivati dalla Cina
ha pianto altre 209 vittime, fa-
cendo arrivare il numero di de-
cessi a 2.168. Tra questi, quat-
tordici medici: due di Como,
Luigi Frusciante di Medicina
generale e Giuseppe Lanati,
pneumologo; Luigi Ablondi,
ex direttore generale
dell’Ospedale di Crema, dece-
duto il 16 marzo; Antonino
Buttafuoco, medico di base di
Bergamo, che ha perso la vita
mercoledì e Giuseppe Finzi,
medico ospedaliero di Cremo-
PRIMO PIANO
na e Franco Galli, medico di
base a Medole, nel Mantova-
no, morti ieri.
Gli infettati sono 19.884
(+2.171), di cui 7.387 sono rico-
verati (+182) e 1.006 sono in
terapia intensiva (+82). I posti
in rianimazione in tutto sono
1.250, «ci avviciniamo alla ca-
pacità massima», ha annotato
ieri l’assessore lombardo al
Welfare Giulio Gallera nella
conferenza stampa per fare il
punto sull’emergenza sanita-
venerdì
5
20 marzo
2020
ria. In molti presìdi non c’è
più un letto disponibile, ha
spiegato l’assessore, per que-
sto altri 29 pazienti sono stati
trasferiti in altre regioni dagli
ospedali lombardi arrivati al li-
mite della capienza.
«Sono passate quasi due set-
timane da quando è in vigore
il decreto e pensavamo che
fosse sufficiente, invece il tra-
guardo è qualche chilometro
più in là. Come in una marato-
na, gli ultimi chilometri sono i
più difficili ma ce la faremo e
taglieremo il traguardo vitto-
riosi, dobbiamo stringere i
denti. Vediamo i risultati di do-
menica», ha concluso l’asses-
sore.
SORVEGLIATA SPECIALE
Oltre alla tenuta del sistema
sanitario preoccupa l’aumen-
to dei contagi a Milano: in cit-
tà ci sono 1.378 ammalati, nel-
la città metropolitana 3.278,
634 nuovi casi in un giorno
(mercoledì erano stati 300), la
crescita più alta della Lombar-
dia. Fin dall’inizio della pande-
mia, sorvegliata speciale del
Paese, se dovesse scoppiare
un focolaio-Milano, con i suoi
tre milioni e duecentomila abi-
tanti, sarebbe uno tsunami im-
possibile da arginare per gli
ospedali della regione. Anche
i dati provincia per provincia
non segnalano rallentamenti:
a Bergamo ci sono 4.645 casi
(+340), a Brescia 4.247 (+463),
a Sondrio, area fin ora poco
colpita, ieri sono stati registrati
80 casi su un totale di 155.
Mentre da Bergamo arriva
l’ennesimo allarme: «Abbia-
mo disperato bisogno di infer-
mieri e medici, oltre che di ap-
parecchi di ventilazione e di-
spositivi di protezione indivi-
duale», ha dichiarato Stefano
Fagiuoli, direttore del Diparti-
mento di Medicina dell’ospe-
dale Papa Giovanni XXIII; la
regione più colpita d’Italia rice-
ve però anche “munizioni”
per combattere il contagio: so-
no arrivate 4 milioni di ma-
scherine, sono state acquistati
611 postazioni di terapia inten-
siva, 281 respiratori polmona-
ri e 9, 9.941caschi C-pap. E per
quanto riguarda gli aiuti, a Cre-
mona oggi sarà pronto l’ospe-
dale da campo donato da Sa-
maritan’s Pursue, organizza-
zione umanitaria cristiana
evangelica americana. A Cre-
ma domani pomeriggio arrive-
ranno 65 medici e infermieri
cubani altamente specializza-
ti. A Bergamo è stata confer-
mata la costruzione dell’ospe-
dale nei padiglioni fieristici. Il
capoluogo orobico festeggia
un’altra buona notizia: è guari-
to un bimbo nato l’11 febbraio
scorso all’ospedale di Alzano
Lombardo da mamma positi-
va. Il neonato era inizialmente
risultato negativo al test, aveva
poi sviluppato il virus e il 3
marzo era stato ricoverato.
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6 venerdì
20 marzo
2020
Guida fiscale
Tre giorni per un decreto incompleto
che sposta le tasse di qualche giorno
STEFANO LOCONTE
■ È l’ora di pranzo di un lu-
nedì 16 marzo che faremo fa-
tica a dimenticare: le borse af-
fondano, le scadenze fiscali
incombono (scadono pro-
prio oggi) ma del decreto del
Governo per far fronte agli im-
patti economici derivanti dal
coronavirus non riusciamo
ancora a vederne traccia. Da
venerdì girano bozze e conti-
nuano a rimbalzare voci di
una imminente approvazio-
ne da parte del Consiglio dei
ministri ma, ancora, non ab-
biamo nulla su cui ragionare.
Lo stesso ministero dell’Eco-
nomia venerdì sera ha fatto
un comunicato stampa con
cui confermava il rinvio degli
adempimenti e delle scaden-
ze fiscali odierne. Un comuni-
cato che suona come una bef-
fa atteso che i professionisti e
le aziende hanno dovuto
ugualmente predisporre le
deleghe di pagamento e che
venerdì sera la gran parte dei
contribuenti avevano già in-
viato le proprie deleghe attra-
verso il sistema Entratel. Ma il
medesimo siste-
ma prevede che
l’annullamento
del versamento
può essere ri-
chiesto entro e
non oltre il pe-
nultimo giorno
lavorativo ante-
cedente la data
diversamento in-
dicata nella dele-
ga. In sostanza,
quindi, il comu-
nicato del mini-
stero è arrivato quando or-
mai le deleghe non potevano
essere ritirate dal sistema e la
proroga potrà essere fruita
esclusivamente da coloro che
avevano ritardato l’adempi-
mento fino all’ultimo mo-
mento.
Attenderemo la nottata tra
martedì e mercoledì per ave-
re, finalmente, il testo del
provvedimento e la sua pub-
blicazione in Gazzetta Ufficia-
le. In tutto questo l’incertezza
ha continuato a dominare,
salvo scoprire che è peraltro
destinata a non finire affatto.
Il testo normativo è farragi-
noso, in parte contraddittorio
e incompleto: intere catego-
rie sono dimenticate, come i
liberi professionisti; alcuni dif-
ferimenti di spesa vengono
semplicemente spostati dal
lunedì al venerdì, come se
questi cinque giorni (di cui
due persi in attesa di poter leg-
gere la norma) bastassero a
far tornare in equilibrio qual-
cosa che, per molti, non avrà
PRIMO PIANO
più un equilibrio. Altri impo-
ste, per esempio tutte quelle
comunali, non si comprende
se siano state posticipate op-
pure no. In tutto questo, pe-
rò, spunta la proroga di due
anni per tutti gli accertamenti
tributari dell’Agenzia delle
Entrate e questa è assoluta-
mente chiara e senza difficol-
tà di interpretazione.
È sicuramente una situazio-
ne difficile e non possiamo
non essere grati a tutti coloro
che all’interno della macchi-
na burocratica del Paese cer-
cano di trovare soluzioni. Ma
è così non solo per l’Italia, ep-
pure gli altri Paesi reagiscono
con risposte veloci e concre-
te. Mentre gli Stati Uniti nel
corso di un fine settimana im-
plementano una manovra
economica da 700 miliardi di
dollari (salvo potenziarla ulte-
riormente), la Spagna inter-
viene con un decreto legge
(non un comunicato stampa)
con cui rinvia tutti i pagamen-
ti fiscali scadenti tra il 13 mar-
zo ed il 30 maggio per tutte le
imprese con ricavi di poco su-
periori ai 6 milioni di euro,
con pubblicazio-
ne quasi conte-
stuale anche del-
le istruzioni ope-
rative. Il tutto in
vista dell’adozio-
ne di ulteriori
provvedimenti
normativi con
misure eccezio-
nali. Idem i cugi-
ni francesi: prov-
vedimento tem-
pestivo di differi-
mento degli ob-
blighi di pagamento nelle mo-
re dell’adozione delle misure
eccezionali.
Quindi, da un lato misure
immediate a salvaguardia del-
la tenuta del sistema produtti-
vo ed al contenimento degli
effetti di brevissimo periodo
(la mancanza di liquidità) e,
contemporaneamente, elabo-
razione ragionata di ulteriori
provvedimenti finalizzati a
scenari di contenimento di
più ampia portata. Insomma
non provvedimenti “omni-
bus”, di difficile armonizza-
zione, ma norme specifiche,
per obiettivi, con una regia
unitaria. Questo perché, co-
me in tutte le crisi, ci sono esi-
genze immediate ed esigenze
di pianificazione di più am-
pio respiro. Da noi, invece, an-
cora nulla: «Dum Romae con-
sulitur, Saguntum expugna-
tur». Mentre Roma discute,
Sagunto è espugnata. Speria-
mo di non fare la fine di Sa-
gunto.
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IL LEGHISTA: «OLTRE CHE ALLA SCIENZA AFFIDIAMOCI ANCHE ALLA MADONNA»
EURO ALLA PATRIA
I parlamentari di Lega e Fdi
donano lo stipendio alla sanità
Salvini e la Meloni annunciano: «Offriamo l’indennità di marzo per sostenere il Paese
e gli ospedali». Mattarella chiama i leader di governo e opposizione: «Collaborate»
ELISA CALESSI
■ Non solo la Lega. Anche i parlamenta-
ri di Fratelli D’Italia devolveranno la loro
indennità di marzo per sostenere le neces-
sità dell’emergenza Coronavirus. Il primo
ad dare l’annuncio, mercoledì, era stato
Matteo Salvini. «Tutti i parlamentari della
Lega», aveva scritto su Twitter, «verseran-
no parte del loro stipendio a sostegno del-
la Sanità, a sostegno degli ospedali italia-
ni». Ieri anche Giorgia Meloni ha seguito
l’esempio. «Faremo di tutto per poter so-
stenere la Nazione. Fratelli d’Italia aderi-
sce alla campagna “Orgoglio Tricolore”
promossa dal Secolo d’Italia e dalla Fon-
dazione An. Come primo gesto concreto
tutti i nostri parlamentari devolveranno
la loro intera indennità del mese di mar-
zo. Invito consiglieri regionali, ammini-
stratori, militanti e chiunque voglia a do-
nare quanto possibile».
Anche negli altri partiti qualcosa di
muove, ma per ora solo a livello di singoli
o di regioni. Il Pd dell’Umbria, per esem-
pio, ha proposto a tutti i consiglieri «di
donare, una tantum, metà della loro in-
dennità per fronteggiare l’emergenza. I
consiglieri regionali del Pd lo faranno
non appena sarà attivato il conto corren-
te della Regione Umbria».
LA SETTIMANA PIÙ DURA
L’emergenza si fa sempre più dura. En-
triamo nella settimana più difficile. La si-
tuazione degli ospedali lombardi è dram-
matica. E questo cambia le priorità anche
della politica, imponendo scelte se non
altro simboliche. Anche se i rapporti tra
maggioranza e opposizione continuano a
essere molto tesi. Anzi, peggiorano a ogni
nuovo decreto del governo. Ieri tutto il
centrodestra ha protestato con veemenza
contro l’ipotesi del “click day” per permet-
tere ai lavoratori autonomi di accedere al
bonus previsto per sostenere le perdite di
queste settimane. E a parte questo, il cli-
ma resta di contrapposizione o di recipro-
ca diffidenza.
Una situazione seguita con molta pre-
occupazione al Quirinale, dove si sperava
in una unità nazionale di fatto. Mentre
così non è. Per responsabilità di tutti. Fat-
to sta che in previsione di scenari ancora
più critici – prima dal punto di vista sanita-
rio, poi economico - si guarda con una
certa ansia alla tenuta della classe politica
chiamata a governare questa eccezionale
situazione. Per questo Sergio Mattarella,
in questi giorni, ha deciso di contattare
uno per uno i leader della maggioranza e
dell’opposizione, chiedendo maggiore
unità e collaborazione. Non è un caso
che lo abbia fatto a poche ore dall’attesa
FRATELLI D’ITALIA
«Se le scuole sono chiuse
sospendere anche le rette»
■ Se le scuole restano chiuse, al-
meno sospendiamo le rette. La pro-
posta arriva dalla leader di Fratelli
d’Italia, Giorgia Meloni: «Se le scuo-
le non riaprono bisogna dare alle
famiglie un segnale di attenzione»,
ha dichiarato la presidente di Fdi a
La vita in diretta, su Raiuno. «Sia-
mo pronti a dare una mano», ha
aggiunto la Meloni raccogliendo
l’invito alla collaborazione lanciato
dal presidente della Repubblica
Sergio Mattarella «ma bisogna dire
alle famiglie che non pagheranno
le rette scolastiche per tutto il perio-
do in cui gli istituti resteranno chiu-
si per l’emergenza».
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Matteo invita
a recitare
il Rosario
■ «Buon San Giuseppe, buona fe-
sta del papà, stasera alle 21, per chi
ci crede, un Rosario con una cande-
la accesa sui balconi, in tutta Italia».
Matteo Salvini torna a impugnare
la corona del Rosario, non in un co-
mizio, contro il coronavirus, come
tutti i fedeli che ieri sera sono stati
invitati a una veglia di preghiera
per fermare l’epidemia.
«Ringrazio i sacerdoti e gli uomi-
ni di Chiesa che hanno promosso
una serata di preghiera per il giorno
di san Giuseppe, mettendo un drap-
po bianco alle finestre o una cande-
la accesa, per affidarsi non solo alla
scienza, non solo alla medicina ma
anche al buon Dio e alla Vergine
Maria con un Rosario collettivo che
unisca l'Italia da Nord a Sud. Io ade-
rirò», ha spiegato nel corso di una
diretta Facebook. E chissà quante
critiche da parte dei cattolici.
scelta del governo di prorogare le misure
di chiusura. «Il clima di difficoltà, di incer-
tezza e di sofferenza che stiamo vivendo
rende ancora più stringente la necessità
di unità sostanziale di tutti i cittadini attor-
no ai valori costituzionali e ai simboli re-
pubblicani» aveva detto tre giorni fa. È
stato Salvini a riferire della telefonata del
presidente della Repubblica: «Poco fa mi
ha chiamato Mattarella, è stato cortese»,
ha affermato il segretario leghista. «Penso
che stia chiamando tutti, ho dato la massi-
ma disponibilità a collaborare, ma dob-
biamo essere tutti a farlo. Spero di essere
chiamato oggi stesso da Conte».
MESSAGGIO AL PAPA
L'altro gesto di Mattarella era arrivato
in mattinata, quando aveva inviato un
messaggio a Papa Francesco nel settimo
anniversario della sua elezione, ricordan-
do come la missione pastorale del Pontefi-
ce sia sempre stata improntata al dialogo
tra popoli e nazioni, un messaggio che
ora, davanti alla minaccia della pande-
mia, diviene «un pressante invito». «In un
contesto drammaticamente segnato dal-
la pandemia», ha scritto nel messaggio al
Papa «tutta la comunità internazionale
trova nella illuminante missione pastora-
le e nella viva e paterna testimonianza dei
più alti valori evangelici» del Papa «un
pressante invito a riscoprire le ragioni del-
la collaborazione e della solidarietà tra gli
Stati e tra i popoli, in adesione all’esigente
messaggio di attenzione ai più vulnerabili
che Vostra Santità propone con instanca-
bile determinazione all'umanità tutta». E
ancora: «I Suoi costanti appelli ad abbrac-
ciare il dialogo e a rifuggire dalla “cultura
dello scarto” suggeriscono il cammino
per affrontare le emergenze globali e per-
seguire uno sviluppo autenticamente in-
tegrale».
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 PRIMO PIANO venerdì
7
20 marzo
2020

IL CORONA SPACCA L’ITALIA

Diagnosi dei governatori: Roma non ci capisce
Non solo l’esecutivo non ascolta gli appelli di Fontana, Zaia e Bonaccini, ma spesso ostacola con tenacia il loro lavoro
segue dalla prima
PIETRO SENALDI
(...) Noi, al solito i più fessi,
siamo pronti a chiedere soldi
alla Ue senza calcolare quan-
to poi ce li fanno pagare. Sia-
mo come i porcellini che sal-
tano cantando nella bocca
del lupo.
La notizia è però che il Co-
vid, dopo la Ue, rischia di am-
mazzare anche l’Italia. E non
solo in termini economici,
con l’esecutivo che, anziché
promettere incentivi a chi tie-
ne duro, spinge tutti a chiude-
re baracca regalando casse
integrazioni a pioggia. Il coro-
na si sta rivelando letale an-
che per la struttura dello Sta-
to, perché si è insediato nei
suoi organi e li sta devastan-
do. Il Parlamento non esiste
più. Ormai neppure il gover-
no, visto che Conte decreta
attraverso interviste ai giorna-
li amici e non in consiglio dei
ministri. Ma soprattutto, c’è
uno scollamento spaventoso
tra amministrazioni locali e
potere centrale.
L’OSTACOLO
I governatori delle tre Re-
gioni che insieme fanno il
90% dei morti, Lombardia,
Emilia-Romagna e Veneto,
da settimane bombardano
Roma con proposte e richie-
ste pressoché inascoltate. Il
governo si sta rivelando per
le amministrazioni locali ciò
che l’Europa è per l’Italia, se-
condo la definizione del pre-
sidente Mattarella: un ostaco-
lo anziché un aiuto, un’entità
sovraordinata che mette i ba-
stoni tra le ruote quando in-
vece per natura dovrebbe ri-
solvere i problemi.
I tre presidenti non si pos-
sono permettere di andare al-
lo scontro e parlano con tono
conciliante e collaborativo.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E LA FESTA DEL PAPÀ
Gaffe di Conte
«Riscopriamo
gli abbracci»
■ Giuseppe Conte fa gli
auguri ai papà in «quaran-
tena». «Questo è il tempo
della riscoperta. Del valore
di un abbraccio, dell’im-
portanza di guardarsi negli
occhi, del calore di una
stretta di mano», ha scritto
su Twitter il premier, forse
dimenticando che le stret-
te di mano sono da evitare.
«Auguri ai papà d’Italia, in
particolare a quelli che og-
gi sono distanti dai propri
figli. Presto torneremo a
stringerci più forte di pri-
ma». Il presidente del Con-
siglio ha accompagnato il
messaggio con una foto
che lo ritrae con il padre.
LUCA ZAIA
«In Veneto è un
bollettino di guerra.
Servono tamponi per
tutti e regole più severe.
Se non lo farà il governo
provvederò io
con delle ordinanze»
STEFANO BONACCINI
«Il decreto Cura Italia
è un primo passo,
ma non basta.
Ci aspettiamo altro
e l’Europa si muova
o così non serve»
Ma il pensiero non detto è
evidente, emerge dall’analisi
della situazione: a Roma non
stanno capendo, non sono
sul territorio, neppure si di-
sturbano a venirci per il vero,
e non si rendono conto del
livello a cui è arrivata l’emer-
genza, tantomeno di cosa ser-
virebbe per arginarla.
L’elenco delle domande
inevase è lungo. La prima
emergenza sono i medici. Ab-
biamo aperto il giornale ieri
con la notizia che ci sono cir-
ca 2.700 operatori della sani-
tà infetti. A causa dei 37 mi-
liardi di tagli al settore opera-
ti negli ultimi dieci anni di go-
verni di sinistra, i camici bian-
chi mancavano ancora pri-
ma dell’emergenza. Lombar-
dia, Veneto ed Emilia-Roma-
gna, grazie al loro residuo fi-
scale, potevano permettersi
di assumere ma lo Stato
gliel’ha sempre negato. Oggi,
con il covid in corsia, molti
dottori sono rientrati al lavo-
ro dalla pensione, e alcuni di
essi, in quanto anziani, sono
già morti. Milano, Bologna e
Venezia chiedono allo Stato
di far arrivare medici dal re-
sto del Paese, il che sarebbe
anche utile a livello di forma-
zione se il virus scenderà a
Sud. Alcune Regioni hanno
acconsentito, ma Roma nic-
chia e non sblocca l’invio.
Ci sono poi i cosiddetti di-
spositivi di prevenzione indi-
viduale, ossia le mascherine
e gli altri strumenti per limita-
re il contagio. Il governo non
li fornisce e le Regioni sono
costrette a riconvertire attivi-
tà industriale per fabbricarle.
Anche questa penuria è figlia
dei tagli alla sanità, responsa-
bili di anni di aste al ribasso,
le quali hanno messo fuori
gioco le aziende italiane, che
hanno smesso di produrre
mascherine, ora solo di fab-
bricazione cinese e qualità
pessima. Per settimane il go-
verno, incapace di reperirle,
ha sostenuto la strana tesi
che esse non servano a limita-
re il contagio. Ora ha cambia-
to idea ma intanto iniziano a
mancare anche le medicine,
e anche qui il governo pren-
de, o meglio perde, tempo.
E poi ancora il caso dei
tamponi. Zaia lo ha fatto a
tappeto a Vo Euganeo, il pae-
se del primo morto da coro-
na, infestato dal virus. E la tec-
nica, utilizzata anche a Singa-
pore e Hong Kong, ha avuto
successo: il covid non è dila-
gato in Veneto come non lo
ha fatto nel Sud-Est asiatico.
Con il tampone infatti si indi-
viduano gli asintomatici, os-
sia i portatori sani, ciascuno
dei quali contagia dieci perso-
ne. Però Conte non ci sente; i
tamponi li ha nelle orecchie.
Costano e poi farebbero alza-
re dall’oggi al domani il nu-
mero dei contagi e il premier
tiene a che non si compro-
metta troppo la sua immagi-
ne internazionale.
ORA L’AUTONOMIA
Ma le distanze non sono so-
lo sul fronte sanitario. Anche
sulle misure per evitare il con-
tagio è scontro. La Lombar-
dia chiede l’invio dell’eserci-
to perché troppa gente gira
senza permesso e le forze
dell’ordine non riescono a fa-
re i controlli necessari. In più
vorrebbe la chiusura di uffici
pubblici, studi professionali
e attività edili. Ma tutte e tre
le Regioni vogliono un’ulte-
riore stretta alle limitazioni di
movimento. Mentre in Friuli
Venezia-Giulia il presidente
Fedriga ha vietato pure le pas-
seggiate, il premier ha fatto
un tweet in cui esaltava il va-
lore dell’abbraccio che, fran-
camente, confonde le idee ri-
spetto alla richiesta di isolar-
si. È plausibile che i governa-
tori lombardo, veneto ed emi-
liano imitino il loro collega e
non il premier. Ed è altrettan-
to plausibile che, quando il
covid se ne sarà andato, sarà
finito, sarà molto difficile per
il governo resistere alla richie-
sta di autonomia di Milano,
Venezia e Bologna che da ol-
tre due anni giace inevasa
nei palazzi del potere.
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Ognuno ha le sue regole

/Ŷ ƋƵĞƐƚŽ ŵŽŵĞŶƚŽ Ěŝ ĚŝĸĐŽůƚă ƌĞƐƚĂƌĞ Ă ĐĂƐĂ Fedriga vieta bici e corse
ğ ŝŶĚĞƌŽŐĂďŝůĞ͕ ŵĂ ƌŝŵĂŶĞƌĞ ŝŶĨŽƌŵĂƟ ğ ǀŝƚĂůĞ͘
Ci trovate in edicola, su internet al sito ǁǁǁ͘ůŝďĞƌŽƋƵŽƟĚŝĂŶŽ͘ŝƚ, Zingaretti fa solo appelli
ƐƵŐůŝ ƐƚŽƌĞ ĚĞŝ ǀŽƐƚƌŝ ĚŝƐƉŽƐŝƟǀŝ ŵŽďŝůĞ Ğ ƐƵŝ ƐŽĐŝĂů͘ ^ĞŵƉƌĞ ĐŽŶ ǀŽŝ͊ ■ L’impennata dei contagi ha intensificato il grido d’allarme
WĞƌĐŚĠ ŝŶĨŽƌŵĂƌǀŝ ğ ŝů ŶŽƐƚƌŽ ƉƌŝŵŽ ƉĞŶƐŝĞƌŽ͘ delle Regioni, che per far restare tutti a casa chiedono l’aiuto
dell’esercito. In Campania e Sicilia i militari sono già stati mobili-
ηůŝďĞƌŽƋƵŽƟĚŝĂŶŽ ηůŝďĞƌŝĂŵŽĐŝĚĞůǀŝƌƵƐ ηĂŶĚƌăƚƵƩŽďĞŶĞ
tati, mentre molti Comuni e Regioni, dal governatore della Lom-
ηŝŶĨŽƌŵĂƌƐŝğǀŝƚĂůĞ ηŝŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶĞůŝďĞƌĂ ηŝƚĂůŝĂŶŽŶŵŽůůĂƌĞ bardia ai sindaci di Verona e Civitavecchia, ne invocano la presen-
za scrivendo ai prefetti. In attesa dei rinforzi, però, ognuno si
muove per conto suo, stringendo ancora di più le maglie delle
misure di contenimento. Il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, ha firmato una nuova ordinanza che vieta
da oggi di uscire per passeggiate o per attività sportive all'aperto,
impone ai sindaci la chiusura di tutti i luoghi di aggregazione
pubblici e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli
esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le
parafarmacie e le edicole. Pure il presidente della Valle d'Aosta
ha vietato l’attività motoria e sportiva sia a piedi che in bicicletta.
E ha disposto anche la chiusura di tutti i cantieri. In Emilia Roma-
gna, invece, si potrà andare in bici o correre, ma «solo rimanendo
vicino casa», ha detto il governatore Stefano Bonaccini. Mentre
Attilio Fontana chiede al premier di bloccare anche i trasporti e
tutte le attività produttive. Nel Lazio, invece, Nicola Zingaretti si è
limitato ad un appello su Twitter: «Restate a casa, non uscite!».
8 venerdì
20 marzo
2020
segue dalla prima
MELANIA RIZZOLI
(...) comunicati a reti unificate ogni
sera in conferenza stampa dalle sedi
di Regione Lombardia e della Prote-
zione Civile, con un elenco quotidia-
no impressionante di morti e ricovera-
ti agonici nei reparti di Terapia Inten-
siva degli ospedali lombardi e di tutta
Italia. Come a nulla sono servite le
indimenticabili immagini di questa
tragedia, gli appelli accorati di tutte le
autorità istituzionali del Paese per in-
vitare la cittadinanza fortunatamente
ancora sana a restare a casa, perché è
stato accertato che il 40% della popo-
lazione continua ad uscire come se
niente fosse, in spregio del pericolo,
ed un numero elevatissimo di irriduci-
bili sportivi in tutta Italia continuano
a correre come forsennati, andando a
bocca aperta incontro al virus, sfidan-
do la sorte con imperdonabile e colpe-
vole ignoranza.
Il Coronavirus è l’agente patogeno
più contagioso, più veloce, più furbo,
insidioso e resistente che abbiamo
mai conosciuto in questo secolo, un
virus parassita e famelico che cerca
cellule respiratorie viventi da infetta-
re, alle quali si attacca, nelle quali si
introduce, ne sfrutta il metabolismo,
moltiplicandosi nel loro interno fino
a farle scoppiare, diffondendo così tut-
to attorno i suoi
virioni, quei deri-
PERICOLI SOTTOVALUTATI
vati virali in em-
brione pronti ad
invadere altre
cellule sane, per
approfondirsi si-
lenziosi, infiltrar-
si e raggiungere
il profondo dei
polmoni, e repli-
Anche chi corre si può contagiare
care all’infinito il
loro malefico ci-
clo vitale, impe-
dendo lo scam-
con le goccioline infette nell’aria
bio di ossigeno e
facendo morire Le particelle di Covid-19, espulse magari da un portatore sano, possono “aggrapparsi”
soffocate le sue
vittime. a quelle atmosferiche e restare nell’aria pure per 30 minuti. E se si passa poco dopo...
LE VIE AEREE
Ma soprattutto è stato dimostrato
che il Covid19 per sopravvivere, una
volta espulso dal corpo umano infet-
to attraverso la bocca parlando o con
un colpo di tosse, e attraverso le vie
aeree superiori soffiandoci il naso o
con uno starnuto, esso rimane sospe-
so nell’aria in una nuvola di aerosol,
cercando di appigliarsi alla moltitudi-
ne di particelle atmosferiche che in
essa sono sospese, che lo tengono in
quota e lo fanno viaggiare e volteggia-
re a distanza come le foglie al vento,
in attesa di essere inalato dal malcapi-
tato del momento. Se poi lo sfortuna-
to viandante è uno sportivo più o me-
no giovane che si allena correndo a
bocca aperta, respirando a pieni pol-
moni per lo sforzo fisico e muscolare,
immettendo ed espellendo quindi
una quantità maggiore di aria per lo
stesso motivo, le probabilità di inala-
re o ingoiare il virus sospeso diventa-
no pericolosamente alte, per circa
20-30 minuti, se nel suo percorso è
stato preceduto da un ignaro portato-
re sano del virus, che lo ha diffuso in
aerosol prima del suo passaggio.
Inoltre gli amanti dello jogging du-
rante la loro corsa generalmente su-
dano, si affaticano, producono liquidi
in quantità elevate, espellono fre-
quentemente secrezioni oro-faringee
e nasali, che vengono eliminate in
modo naturale e spontaneo durante
il veloce tragitto, le quali, se contami-
nate dal Corona, contribuiscono al
diffondersi aereo dell’epidemia.
PRIMO PIANO
L’ANNUNCIO SU INSTAGRAM DI ITZIAR ITUNO
Positiva l’ispettrice della serie «La Casa di Carta» La proposta
Tanto vale
rinviare
la Pasqua
segue dalla prima
GIULIANO ZULIN
(...) bergamasco e presi-
dente di Dolci Italia, un’or-
ganizzazione che raggrup-
pa 180 grossisti che si oc-
cupa di distribuire ad
esempio i classici prodotti
pasquali, tipo uova e co-
lombe. Siccome, come
sembra probabile, la qua-
rantena per l’Italia durerà
ben oltre il 3 aprile, quindi
includendo anche la festi-
vità di Gesù risorto, difficil-
mente assisteremo a pran-
zi fastosi con familiari de-
diti a gustare dolci. Una
montagna di prodotti
(frutto di investimenti e la-
■ La bellissima Itziar Ituno, l’ispettore Raquel Murillo passati è stata impegnata con le riprese della serie Alardea, voro) resterà invenduta,
della seguitissima serie Netflix intitolata La casa di carta, il cui set nei Paesi Baschi è rimasto aperto nonostante la con conseguente disagio
ha rivelato via Instagram di essere positiva al Covid-19. «Il comunità autonoma abbia proclamato lo stato di allarme. o crisi per imprenditori e
mio caso è lieve e sto bene, ma non è una sciocchezza, «Ci sono stati tanti morti», ha detto, «ci sono in gioco tante grossisti.
attenzione. Non prendetela alla leggera», ha scritto, esor- vite... è giunto il momento di assumersi la responsabilità «Spostiamo tutto a mag-
tando al rispetto delle norme vigenti. L’attrice nei giorni del bene comune». gio, allora», spiega Lazzari-
ni - la cui azienda è stata
fondata nel 1890 - quan-
do la gente, si spera, potrà
tornare a incontrarsi libe-
ra e sollevata. Come se fos-
se proprio una resurrezio-
ne, sociale e magari eco-
nomica. Con le attività
che riprendono, i negozi
che riaprono, i bar o i risto-
ranti di nuovo affollati.
Nessuno qui vuole di-
menticare l’aspetto religio-
so della Pasqua. Anzi. Chi
crede sicuramente cele-
brerà al meglio la settima-
na santa, in privato. «Nul-
la toglie però che le funzio-
ni si possano replicare
quando la quarantena sa-
rà terminata», aggiunge
Il momento più pericoloso per un infettivi dedicati. corso a bocca aperta incontro al virus Lazzarini, membro anche
medico in questi giorni è quello in cui Questa è anche la ragione per cui per diffonderlo attorno a sé e agli altri, del consiglio d’ammini-
esegue un tampone nasale ad un pa- non solo è sconsigliato in questo pe- e che rientrando a casa lo sparge fin strazione dell’Atalanta. Il
ziente sospetto, poiché, nei due o tre riodo di andare a correre per mante- dietro e dentro la porta. mondo è cambiato e allo-
secondi impiegati per estrarre il lun- nere l’allenamento fisico e muscola- ra possiamo cambiare an-
go cotton-fioc dal naso e dalla bocca re, ma è assolutamente vietato, proibi- I CAMION MILITARI che le ricorrenze, così da
del potenziale ammalato, se è presen- to, essendo più opportuno, oltre che salvare aziende e quasi fe-
te il virus questo, una volta strappato ragionevole, mantenere in buone Le immagini notturne di Bergamo, steggiare il termine di una
dal suo habitat naturale, può staccar- condizioni la propria salute e non con la colonna di camion militari cari- quaresima che nessuno
si dal dispositivo medico e disperder- mettere in pericolo quella degli altri, chi di bare contenenti le centinaia di preventivava.
si nell’aria attorno, con un rischio di di tutti coloro che invece rispettano le vittime del Coronavirus, disinfettate e La Lazzarini - si legge
contagio molto elevato per tutte le regole, che si proteggono, che escono sigillate nelle body-bags, dirette ai for- nel suo sito - rappresenta
persone che si trovano attorno. Per dieci minuti ogni tre giorni per gli ac- ni crematori delle altre province lom- una storia bergamasca, di
tale motivo gli operatori sanitari che quisti essenziali in farmacia e nei ne- barde ed emiliane, essendo quelle gente onesta, innamorata
eseguono questo apparentemente gozi alimentari, che si proteggono a della città orobica, pur attive 24ore su del proprio mestiere, di
semplice test diagnostico sono sem- dovere e che non si augurano proprio 24, non più in grado di far fronte uomini d’altri tempi che
pre protetti al pari dei colleghi che di incontrare, in quel breve ed inevita- all’emergenza, dovrebbero perlome- ignoravano termini come
operano quotidianamente nei reparti bile percorso, il cretino di turno che è no far desistere tutti coloro che han- business plan e strategic
no la frenesia di evadere dalla quaran- skills. Persone genuine,
tena, che si sentono forti e immuni e che non vogliono finire in
VIA ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEL TOCILIZUMAB inattaccabili, ed indurli a riflettere, a croce. Ma risorgere.
considerare che forse è molto meglio © RIPRODUZIONE RISERVATA
restare a casa con qualche muscolo
Estubati i primi pazienti trattati col farmaco anti-artrite tonico in meno, piuttosto che entrare
in forma fisica smagliante, in un for-
■ Sono stati estubati due pazienti positivi al Coronavirus e ricoverati in no crematorio che ridurrà in polvere,
rianimazione all’ospedale Cotugno di Napoli, entrambi trattati con il in meno di un’ora, il loro corpo atleti-
farmaco Tocilizumab. I due pazienti sono sottoposti a ventilazione assi- co ed anche il loro cervello.
stita, come è prassi l’estubazione: nel caso fosse confermato il migliora- Ps: Il test Tampone del Covid19 è
mento delle condizioni, già oggi potrebbero essere trasferiti in terapia risultato ancora positivo anche nelle
subintensiva. Da sabato scorso sono 18 i pazienti positivi al Coronavirus persone decedute, segno che questo
che sono stati trattati con il Tocilizumab, farmaco off label solitamente virus sopravvive anche alla morte del-
utilizzato nella cura dell'artrite reumatoide, grazie a una collaborazione le cellule che infetta, e che non vede
tra l’Azienda ospedaliera dei Colli, alla quale fa capo il Cotugno, e l'Istitu- l’ora di uscire per invaderne altre e
to nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale: oltre ai due pazienti estu- continuare la sua azione letale. Per
bati oggi, altri 6 hanno registrato miglioramenti, mentre due sono dece- tale motivo tutte le salme, prima di
duti per una rapida progressione della malattia, i restanti presentano essere tumulate o cremate, vengono
condizioni stazionarie. E all’ospedale partenopeo Cotugno, fa sapere accuratamente disinfettate. Dai no-
l’oncologo Paolo Ascierto, si sperimenterà anche il vaccino. stri operatori sanitari.
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 PRIMO PIANO venerdì
9
20 marzo
2020

TROPPE RICHIESTE, SERVIZIO IN TILT

La spesa a domicilio? Arriva il mese prossimo
Con le uscite contingentate e la difficoltà ad andare fisicamente al supermercato, esplodono gli ordini online: +80 per cento
Ma la grande distribuzione, presa di sorpresa, non riesce a evaderli immediatamente. Risultato: si fa la coda pure su internet
CLAUDIA OSMETTI
■ Chi aspetta fino ad aprile e chi la
fila la fa addirittura on-line. Il coro-
navirus cambia anche i supermerca-
ti. Perché son settimane che ce lo
ripete la qualunque: bisogna stare a
casa, guai a uscire e tocca sfruttare
questa benedetta tecnologia per fa-
re tutto quello che prima facevamo
di persona. Spesa inclusa. Giusto,
giustissimo. Ché la salute è la prima
cosa. Però, poi, bastano due giorni
(e mezzo Paese riversato sul compu-
ter di casa) che iniziano i problemuc-
ci. Saremo pure un popolo di naviga-
tori, ma con internet è un’altra sto-
ria. Primo: i siti arrancano. Caricano
a fatica, vanno in crash (come dico-
no gli smanettoni più consumati).
Cioè si bloccano di continuo. Secon-
do: le richieste aumentano e i tempi
di consegna si dilatano modello oro-
logi di Dalì. Quindi tanti auguri, ci
vogliono almeno due settimane per
vedere il fattorino alla porta. Terzo:
tanti paesini della provincia italiana
manco ce l’hanno un servizio delive-
ry vero e proprio e si devono affidare
a qualche associazione di buon cuo-
re che aiuta vecchietti e over65.
IL CAOS
Comprare un chilo di spaghetti e
un cesto di banane in rete sta diven-
tando un calvario. Praticamente
ovunque. La grande distribuzione è
in tilt: da un lato subissata di clienti
che fanno scorte e rifornimenti,
dall’altro paralizzata da una mole di
ordini che per evaderli tutti ci vorreb-
be un esercito. Le cronache locali di
questi giorni raccontano che a Mila-
no i tempi di attesa si aggirano sui
dieci giorni. In media, il che significa
che i lombardi più sfortunati posso-
no aspettare anche due settimane
prima di ricevere le sporte di cibo.
Ordini la farina ora e ti arriva il mese
prossimo. Non proprio comodissi-
mo. A Torino va leggermente peggio
(fino a 13 giorni d’attesa), a Firenze
leggermente meglio (una settimana
La scheda
TEMPI DI ATTESA
■ Tempi di attesa medi per la
consegna della spesa ordinata tra-
mite internet.
Milano: 9-10 giorni
Bologna: 9-10 giorni
Torino: 10-13 giorni
Roma: 10-12 giorni
Bari: 10-11 giorni
Firenze: 7-10 giorni
VENDITE ONLINE
■ Esselunga ha registrato un
+19% delle richieste di consegna
della spesa a domicilio nelle ultime
tre settimane.
Per quanto riguarda più general-
mente gli acquisti on line: +81%
rispetto al 2019, +30% rispetto al
periodo pre Covid19.
secca). Ma l’antifona è uguale in tut-
to lo Stivale: le consegne veloci sono
un ricordo di quando Covid-19 non
ci obbligava a restare in salotto.
«È incredibile, sto facendo la coda
per accedere al sito on-line del mio
supermercato e fare la spesa. Siamo
alla frutta» twitta Stefano. E allega
uno screenshot che più chiaro di co-
sì non si può: «Potrai accedere al ser-
vizio in 55 minuti, se vuoi puoi lascia-
re la coda», gli dice l’applicazione.
«L’ultima spesa l’ho fatta il 10 mar-
zo, sarà in consegna lunedì 23», si
sfoga su Facebook Daniela. «Aspet-
to una settimana e il giorno prima
della consegna mi arriva un messag-
gio che dice: “Gentile cliente, siamo
spiacenti di informarla che il suo or-
dine è da ritenersi annullato e che
non effettueremo alcuna conse-
gna”. Assurdo», sbotta Fabio sui so-
cial.
È il caos più totale. Per carità, non
è colpa di nessuno. Stiamo provan-
do tutti a reinventarci una vita nor-
male in un momento che di norma-
le non ha punto niente. Neanche la
spesa. Questo mese le vendite on-li- ROGHI PER SAN GIUSEPPE, 52 INTERVENTI DEI POMPIERI
ne hanno registrato il +81% rispetto
a marzo 2019 e il +30% rispetto a
gennaio. Esselunga, la catena di su- Palermo fa festa. In barba al virus
per della Madonnina, da sola deve
fare i conti con una richiesta di ordi-
ni a domicilio che è passata, in tre
settimane, dall’1 al 20%.
ORDINI IN CODA
E infatti è proprio la grande distri-
buzione quella che fa più fatica. I
milanesi lo sanno bene: la già citata
Esselunga, al momento, non riesce
a consegnare prima del 3 aprile e i
clienti che si riversano sul suo porta-
le telematico, sotto l’indicazione “da-
ta di consegna”, si trovano un laconi-
co “non specificata”. Il traffico con-
gestionato su Amazon Prime fa salta-
re (alle volte) gli slot di consegna:
vuol dire che il servizio resta attivo,
ma non è possibile richiederlo in
quel preciso momento e quindi biso-
gna aspettare un giorno anche solo
per avanzare l’ordine. L’azienda di
Bezos, tra l’altro, ha deciso di dare
priorità ai pacchi di prima necessità
da qui al 5 aprile in modo da tutela-
re le richieste più urgenti dei suoi
clienti. Carrefour consiglia a chi non
è anziano o malato di “fare la spesa
in uno dei nostri punti vendita” pur
di non intasare gli ordini virtuali; Co-
nad si è vista lievitare le richieste
giornaliere da 3mila a 90mila in po-
chi giorni.
Paradossalmente a far scendere i
numeri della media d’attesa sono i
piccoli negozi e le botteghe all’ango-
lo della strada. I commercianti di
quartiere, che fino a l’altro ieri non si
sarebbero mai sognati di consegna- ■ I vigili del fuoco di Palermo, nella notte tra mercoledì e giovedì, sono stati
re a domicilio e che, invece, ora si costretti a effettuare 52 interventi per spegnere le “vampe” (i roghi) di San
sono organizzati in quattro e quat- Giuseppe disseminate in giro per la città e perfino una sassaiola ai danni di
tr’otto con WhatsApp e il furgoncino due squadre di operai intervenuti per rimuovere alcune cataste di legna e
della ditta. Meglio di niente. Anzi, ad mobilio. Per la polizia super lavoro per scortare le squadre dei pompieri. A
avercene. Loro funzionano pure di nulla è valso l’appello lanciato dalle autorità in questi giorni per evitare il
più. Hanno un giro più contenuto e ripetersi di una tradizione che in questo momento comporta anche il manca-
riescono a evadere tutte (o quasi) le to rispetto delle norme anti Coronavirus. E un vigile del fuoco si è così sfogato
richiese. Ma per il resto, fare la spesa con Repubblica: «Mi vergogno di essere palermitano. In strada c’erano deci-
on-line è un terno al lotto. ne di ragazzini nonostante la situazione imponga un maggiore buonsenso».
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Gli effetti nefasti sul turismo

NICOLA APOLLONIO

■ Tranquilli. Restate in casa. Fa-

cile a dirsi. Specialmente per chi,
come questa gente del Sud abitua-
ta a stare al sole e al mare, si vede
costretta dagli obblighi governati-
vi a dover rinunciare allo “stru-
scio“ pomeridiano, alla partita di
burraco, all’aperitivo nel bar più
famoso della città, solitamente af-
follato da uomini d’affari e giovani
perditempo.
Lecce ha smesso gli abiti della
festa, di giorno e di notte, e ha as-
sunto l’aspetto di una vecchia si-
gnora ancora attraente, ma ferita
nell’orgoglio, nella sua capacità di
reazione, nella voglia di primeggia-
re in quella gara senza fine che la
vede impegnata con le altre cit-
tà-capoluogo della Puglia. E an-
che adesso, adesso che quel male-
detto “Coronavirus Covid-19“ mi-
naccia senza riguardo la vita stes-
sa dei suoi abitanti, la cosiddetta
In Salento record di disdette per l’estate
Lecce e le spiagge più amate della Puglia tremano per l’economia e la sanità
Firenze delle Puglie le sta tentan-
do tutte pur di rimanere estranea
– finché le sarà possibile – a questa
tremenda stagione di paura e di
morte.
Se ne stanno chiusi in casa, i sa-
lentini. Proprio per non concede-
re nemmeno il più piccolo appi-
glio a quel “mostro“ arrivato clan-
destinamente dalla Cina (o dalla
Germania?) per seminare il terro-
re. Gente semplice, con tutte le
buone intenzioni di collaborare
per lo sviluppo sociale ed econo-
mico di un territorio su cui nem-
meno i santi in paradiso hanno
mai sparso un po’ della loro ma-
gnanimità. Gente dal cuore d’oro,
la definiva il famoso concittadino
Tito Schipa, Gente che, di colpo,
ha smesso di sognare, ha riposto
in naftalina persino le emozioni,
soggiogata com’è dalla paura di
ammalarsi o, peggio, di vedere
contagiate le persone più care.
LE PAURE
Già. Col rientro in gran fretta so-
prattutto dei ragazzi che studiano
nel Nord Italia, dove le città e i pae-
si vengono massacrati dalla violen-
za del virus, ora si teme che il con-
tagio possa spandersi anche da
queste parti. Guai solo a pensarci,
viste le difficoltà in cui si dibatte la
sanità leccese, privata negli ultimi
tempi addirittura di un pezzo di
quel polo d’eccellenza (Dea) po-
sto nel nuovo troncone dell’ospe-
dale “Vito Fazzi“ destinato alla ge-
stione delle emergenze. 40 posti
per i malati di Covid-19, pronti dal
21 dicembre e operativi dal 28 feb-
braio. Un’altra follia, se fosse vero
ciò di cui si parla, sarebbe l’avve-
nuto smantellamento della infra-
struttura che rifornisce di ossige-
no la Dea. Come dire, insomma,
che si sarebbe tolta l’aria all’intero
nuovo ospedale, oltretutto già col-
laudato. In più, Lecce e il Salento
stanno già soffrendo per l’ondata
di disdette che arriva di continuo
ad alberghi e agriturismi. Un altro
aspetto dell’emergenza che navi-
ga a vista in ogni angolo di questa
terra schiavizzata – si può dire? –
da un virus invisibile, che ti arriva
dentro senza fare rumore, che si
aggrappa ai polmoni e ti costringe
a combattere una battaglia che
non sai come andrà a finire. Senti,
da lontano, l’uomo in camice bian-
co che dirama bollettini di guerra,
e l’eco serpeggia nelle strade deser-
te, coi negozi che hanno abbassa-
to le saracinesche, con l’università
e le scuole chiuse, col turismo che
è costretto a fare i conti con i colle-
gamenti aerei sospesi. Chiuso an-
che l’aeroporto di Brindisi, l’epide-
mia la fa da padrona.
La bella immagine barocca di
Lecce, con i balconi dei suoi palaz-
zi in ferro battuto e le chiese deco-
rate coi putti e i santi in pietra mor-
bida, si va facendo sempre più
opaca. Si ha paura di stringere la
mano all’amico di una vita, si te-
me di abbracciare finanche il fi-
glio ch’è scappato dal Nord Italia
per cercare rifugio tra i parenti più
cari. Strade deserte. Come nei film
horror. Del resto, non è un orrore
questo maledetto virus che sta
cambiando e minacciando la no-
stra vita?
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10 venerdì
20 marzo
2020
BALLE COMUNISTE
Pechino: siamo a zero contagi
Ma probabilmente è una bugia
Il regime annuncia la fine dell’epidemia a Wuhan. Il “Financial Times” rivela
che i decessi continuano. L’unica soluzione è sigillare le frontiere per mesi
segue dalla prima
AZZURRA BARBUTO
(...) Ce lo dimostra ciò che
sta accadendo negli ultimi
giorni in Asia, dove il nume-
ro di contagiati, dopo avere
toccato quasi lo zero, sta di
nuovo lievitando, sebbene
alcuni giornali ieri recassero
titoli fuorvianti: “Cina batte
pandemia”, “Nessun nuovo
caso in Cina”, “Zero contagi
dopo tre mesi di blocco”. In
realtà, non è affatto vero dal
momento che proprio ieri
nel Paese si sono registrati
altri 34 infettati e 8 morti,
inoltre stanno aumentando
i contagiati arrivati da altre
Nazioni.
La seconda ondata di infe-
zioni ha infranto le speranze
della popolazione asiatica,
sia cinese che della Corea
del Sud, che l’epidemia fos-
se ormai del tutto spenta e
di essere fuori pericolo, mo-
strando altresì i limiti della
strategia del distanziamento
sociale e del blocco dei citta-
dini adottata dalla Cina e pu-
re dall’Italia. I nuovi casi so-
no tutti importati, ossia pro-
vengono dall’estero, dalle
PRIMO PIANO
aree in cui il Covid-19 si è
manifestato con virulenza
da fine febbraio, dunque so-
prattutto dall’Europa. Se fi-
no a due settimane fa i casi
di infetti importati erano
scarsissimi, stando ai dati
del governo cinese, oggi so-
no più che triplicati. Del re-
sto, ciò sarebbe stato quasi
inevitabile, visto che dall’11
marzo, data in cui l’Organiz-
zazione mondiale della Sani-
tà ha dichiarato lo stato di
pandemia, in Cina sono en-
trate 120 mila persone al
giorno. Tutti individui che
sono stati costretti alla qua-
rantena, ma evidentemente
ciò non azzera il rischio di
diffusione del virus.
IMBATTIBILE
Ben Cowling, professore
di epidemiologia all’Univer-
sità di Hong Kong ha dichia-
rato al Financial Times che
«ciò che molte persone non
hanno riconosciuto è che
quello raggiunto era solo un
successo temporaneo e non
permanente». «Ora ci tocca
contenere il numero cre-
scente di infezioni importa-
te dall’Europa; in futuro, in-
vece, il coronavirus potreb-
be arrivare da altre parti del
mondo», ha aggiunto il do-
cente mettendo in guardia il
resto del pianeta nei con-
fronti di un nemico che sem-
bra imbattibile.
Non ha sottovalutato del
tutto il rischio di una secon-
da ondata di contagi Tai-
wan, che ha chiuso le porte
agli stranieri, accettando sol-
tanto il rientro dei propri cit-
tadini, i quali vengono sotto-
posti a quarantene molto ri-
gide. Ecco perché proprio
Taiwan ha registrato il più
basso tasso di crescita di
nuovi infetti della regione.
Tuttavia, nelle ultime due
settimane persino lì ci sono
state oltre 30 infezioni im-
portate, a cui mercoledì si so-
no sommati 23 nuovi conta-
gi, di cui 21 provenienti
dall’estero. A Hong Kong, in-
vece, sono passati da 116 ca-
si il 9 marzo a 182 il 18 mar-
zo, quasi tutti soggetti prove-
A sinistra, medici e infermieri
attorno a un paziente affetto da
coronavirus in un ospedale di
Wuhan. Sopra, le strade della
megalopoli (11 milioni di
abitanti) dell’Hubei, luogo di
origine del Covid-19. Le
autorità cinesi sostengono che
lì non si registrano più nuovi
casi del morbo (LaPresse)
nienti dall’estero.
ESTATE
Insomma, l’unica ricetta
capace condurci fuori da
questo labirinto prevede la
muratura dei confini e non
per due o tre mesi, bensì per
un lasso di tempo molto più
esteso, tale da assicurarci
non solo che noi siamo gua-
riti e abbiamo superato per-
sino la convalescenza, ma
anche che tutti gli altri Stati
ne siano fuori da un bel pez-
zo. Non sappiamo quando
potremo lasciare casa e pre-
cipitarci in vacanza, però
non vi è dubbio che questa
estate, o in spiaggia o sul bal-
cone, la trascorreremo in Ita-
lia.
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STRAGE DI PRETI
Decine di sacerdoti in paradiso in anticipo
Sono già tredici i prelati uccisi dal Coronavirus nella Bergamasca. Morti anche due don di Comunione e Liberazione a Milano
Hanno continuato a portare il conforto della fede negli ospedali e tra i contagiati. Le lacrime di papa Francesco alla notizia
segue dalla prima
RENATO FARINA
(...) e non se n’era accorto
nessuno, prima che il vesco-
vo Francesco Beschi avvertis-
se il popolo senza enfasi alcu-
na, quasi fosse normale routi-
ne. Hanno avvisato il Papa di
questa strage misconosciu-
ta, il quale – mi dicono – ha
pianto, quindi telefonato e
ringraziato. Dovremmo met-
terci tutti un po’ di testa, in
questa ecatombe, forse non
tanto misteriosa. Mercoledì
il numero dei presbiteri dece-
duti era salito a dieci. Ieri, a
giornata non ancora finita,
tredici. E l’epidemia purtrop-
po deve ancora spremere i
suoi succhi più amari.
Parroci e vicari sono an-
ch’essi stati deposti nelle cas-
se di legno, e se ne sono an-
dati senza funerali, appoggia-
ti nella loro bara qualunque,
ciascuna con una vita unica,
mescolati al gregge, sui ca-
mion dell’esercito, verso un
crematorio chissà dove.
Niente cotta né pianeta bian-
ca, né calzette rosse da mon-
signore, per presentarsi al
Principale. Anche Gesù non
fu sepolto vestito da prete.
Avevano detto, i maligni -
e neppure io mi sono sottrat-
to a battute pasciute - che i
Croce Rossa Italiana
preti in questi dì tremendi,
evitano gli appestati, non imi-
tano padre Cristoforo o San
Camillo, pronti a soccorrere
il moribondo, rischiando la
pelle per un’anima, ma fun-
zionari che agli ordini dello
Stato hanno tirato giù la sara-
cinesca dei sacramenti co-
me gli impiegati abbassano
lo sportello del catasto. Non
era così, non è proprio anda-
ta come ce la siamo racconta-
ta, immaginando i sacerdoti
sepolti in canonica tali e qua-
li a don Abbondio per recita-
re il breviario delle precauzio-
ni. Perché allora sono morti
se le celebrazioni sono state
abrogate, e consacravano pa-
ne e vino da soli sull’altare o
su un tavolino? Come si so-
no contagiati? Cosa c’è den-
tro i loro occhi adesso chiusi,
cosa e chi hanno visto nei lo-
ro giorni estremi?
VISITATE I MALATI
Il Papa aveva chiesto: non
fate mancare l’eucaristia a
chi ha bisogno, visitate i ma-
lati. Devono averlo fatto, sen-
za suonare il campanellino
del viatico, come raccontano
i Promessi sposi, ma nella so-
litudine della città di Berga-
mo e delle Valli Orobiche, an-
dando via rapidi. In Val Seria-
se anche tu vuoi aiutarci
Conto Solidarietà dedicato:
IT 93 H 02008 03284 000105889169
dall’estero:
BIC UNCRITM12RNP
intestato ad Associazione della Croce Rossa Italiana
PRIMO PIANO
la bastonatura senza reagire.
Lodevole volontà di pulizia,
davanti a episodi gravissimi,
ma invece di buttar fuori dal-
la barca il lerciume, hanno
accettato atti di pirateria che
hanno sfregiato la figura del
parroco in quanto tale, con-
segnandone alcuni al linciag-
gio, innocenti fino a prova
contraria, per salvare il salva-
bile.
IL CELLULARE
Molti tra i “don” morti so-
no anziani, certo. Ma il virus
non ha razziato tra i rottama-
ti del clero: i preti con le loro
mani che consacrano, ungo-
no, assolvono non dismetto-
no mai, a novant’anni si fan-
no trasportare da braccia più
Il Cristo Redentore di Rio con le bandiere dei Paesi contagiati (LaPresse) forti di giovani in confessio-
nale. E allora rischiano. Dap-
na, nella Bassa verso Cremo- mie ai tavoli della briscola, pertutto oggi in Italia, ma so-
na, su per i bricchi e giù per giocando a chi si stufa pri- prattutto in Lombardia. A
gli scoscendimenti, il curato ma, ma di solito vince lui. Uo- Bergamo si muore di più per-
resta l’essenza della comuni- mini, cazzo! ché il virus qui urla possente.
tà, la sorgente da cui non Mi dico. Ma non erano tut- Ma sulla porta della chiesa
molti bevono, ma la si sente ti pedofili i preti? Non aspet- sotto casa, in Brianza, il prete
scrosciare e guai se non ci tano di solito i chierichetti in ha incollato il suo numero di
fosse, senza non c’è vita. sacristia per infilargli le mani cellulare, «per chi ha necessi-
Non rappresentano un’astra- nei calzoncini? Che vergo- tà, don Paolo».
zione di valori e comanda- gna. Abbiamo assecondato Non ha scritto: rivolgetevi
menti, ma sono una faccia troppo facilmente l’identifi- al numero della Regione, del-
rossa, che gioca a pallone cazione tra abuso sessuale la Diocesi, della guardia me-
all’oratorio, e risponde sia lo- dei minori e sacerdozio. Per- dica o spirituale. Per questo
dato Gesù Cristo alle bestem- sino l’alto clero ha accettato nel resto della Lombardia al-
ILTEMPODELLAGENTILEZZA
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venerdì
11
20 marzo
2020
tri sette come lui sono dece-
duti, ma il conto salirà. In dio-
cesi di Milano due preti di
Comunione e liberazione,
cappellani di universitari e
da oratorio, se ne sono anda-
ti svelti e amati.
Questi numeri orrendi so-
no meravigliosa testimonian-
za di chi siano, dove stiano e
per cosa esistano i preti. Por-
tano il divino-umano, anche
quando stanno antipatici. Sa-
perli morti - è strano - ma dà
insieme dolore e consolazio-
ne. Perché? Non è la morte
irraggiungibile dell’eroe, ma
comunicano che forse la vita
non è tutta qui. Forse «la tua
grazia vale più della vita».
Ho fatto un conto. I sacer-
doti in diocesi di Bergamo so-
no 895. A epidemia lungi
dall’estinguersi ne sono mor-
ti – dicevamo – tredici. Cioè
l’1,45 del totale. Una enormi-
tà. Rapportiamolo alla popo-
lazione italiana fatta di 60 mi-
lioni: vuol dire 413.793.
Nessuno li considera tra
gli eroi, perché non lo sono:
è il loro lavoro essere dentro
il popolo. Morirci se necessa-
rio, nella fossa comune di
questi giorni di lutto ci stan-
no bene, benedicono da lì,
con le loro rugose mani con-
sacrate.
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12

La miaquarantena
venerdì
20 marzo
2020

Metto in ordine pensieri e ricordi

BEATRICE BORSELLINO

■ È stata dura, per una set-

tantanovenne a mesi, quale
io sono, affrontare la restri-
zione della libertà a causa
di questo bastardo e scono-
sciuto nemico deflagrato
inaspettatamente nella vita
di tutti noi.
Il martellamento dei me-
dia con ferali notizie, che ti
catalogano tra quelli a ri-
schio, quegli anziani morti,
diventati in queste dramma-
tiche circostanze freddi nu-
meri, di cui non si conosco-
no né volti né storia, ti co-
stringe a riflettere.
Non che io tema la morte,
ritenendola da buona cri-
stiana la naturale conclusio-
ne della vita terrena, ma per
i miei figli, i miei nipoti e
per tutti i giovani in cui que-
sto percorso è ancora in fie-
ri; per loro sì ho avuto pau-
ra. Ormai a noi vecchi (dob-
biamo avere il coraggio di
definirci tali) la vita non of-
fre tantissimo o chissà, po-
trebbe offrirti ancora delle
chance, se non ci fossero il
peso degli anni ed il lungo
vissuto a toglierti entusia-
smi e desideri. Sei rimasta
sola, i figli hanno la loro vi-
ta, i ricordi tornano prepo-
tenti ed è rimasta solo la ma-
linconia a farti compagnia.
Quando poi arriva un nemi-
co subdolo e crudele a to-
glierti quei piccoli diversivi,
che ti aiutano ad affrontare
le tue giornate solitarie: un
cinema, una pizza con le
amiche, le belle passeggiate
al sole primaverile, la vita di-
venta sicuramente più diffi-
cile.
MEDAGLIA A DUE FACCE
Comunque sono abituata
a pensare che per ogni “con-
tro” c’è sempre un “pro” e
per ogni “pro” sempre un
IL LIBRO DELLA MIA VITA su ricordo, ricordi belli di
grande felicità o di immen-
so dolore, mi accorgo che
A 79 anni non avrei mai immaginato di affrontare una situazione simile sto mettendo per iscritto la
storia della mia vita.
Ne approfitto per scrivere la storia della famiglia che lascerò a chi amo CARTA E PENNA
LA FIGLIA DELL’ATTORE IN ISOLAMENTO RIORDINA I CASSETTI Quando rileggo quello
che scrivo mi spersonaliz-
zo, ed è come se stessi leg-
Zelda Williams gendo un romanzo. Se ci si
riflette ogni vita vissuta è
ritrova le foto sempre un romanzo, ma
presi come si è dai proble-
di papà Robin mi e dagli impegni di tutti i
giorni, non ci si sofferma
più di tanto. Quando poi ar-
■ Zelda, la figlia di Robin Wil- rivano, inaspettatamente,
liams, è in quarantena come tutti (o delle giornate come quelle
quasi). Riordinando la casa ha tro- che stiamo vivendo, quan-
vato delle fotografie che l’hanno do sei costretta all’isolamen-
riempita di gioia ma anche di no- to forzato ed alla perdita di
stalgia. Zelda ha condiviso con i fol- ogni tua libertà, sei portata
lowers del suo profilo Instagram a riflettere, a fare un lavoro
l’emozione di rividere il sorriso del di introspezione, cercando
suo papà in questi giorni di solitudi- di capire il senso della vita e
ne e tristezza. «La pulizia profonda dei suoi accadimenti. Aven-
da isolamento sta svelando alcune do, causa questi giorni diffi-
vecchie gemme divertenti», ha scrit- cili, tutto il tempo di farlo,
to postando gli scatti. L’attore, giorni che sto vivendo per
scomparso nel 2014, appare in una mia fortuna senza particola-
serie di scatti da Polaroid mentre re ansia, ho avuto tempo
ride e scherza con la figlia. Di lei e per scrivere della mia vita
degli altri due figli Cody e Zachary tra queste antiche mura,
Robin Williams parlava spesso nel- scritto che dedico ai miei fi-
le interviste che rilasciava. gli. Un domani, forse, leg-
gendo quello che ho elabo-
rato in questo difficile perio-
do di emergenza, potranno
“contro”. In questi giorni ho una vita vissuta tra queste riflettere e darsi una spiega-
sentito, con il loro affetto, Inviateci i racconti della vostra vita in quarantena, mura? Ogni angolo della zione di tante cose accadu-
molto vicini i miei figli, che mia casa, ogni monile, ogni te che non possono ricorda-
magari in tempi normali pubblicheremo i migliori. Scriveteci all’indirizzo: suppellettile, i tavoli pieni re, e chissà possano averne
sentivo lontani e poco parte- lamiaquarantena@liberoquotidiano.it di fotografie di famiglia re- anche giovamento. È que-
cipi, presi dal loro lavoro e centi, o di chi ha vissuto in sto il “pro” che controbilan-
dai loro impegni. Nelle loro tempi passati, evocano una cia il “contro” di queste as-
continue ra storia e ad ogni storia è lega- surde giornate, senza le qua-
ccomandazioni e nel loro sa, mi ha portato, in questi si tutte chiuse, dove tante vi- to un ricordo. Così, in que- li mai avrei pensato di scri-
preoccuparsi per me, ho giorni di forzato isolamen- te si sono consumate, han- ste mie serate silenziose, ho vere di me e del mio vissu-
percepito tanto amore. Così to, a crogiolarmi nei miei ri- no evocato in me e fatto rivi- preso carta e penna ed ho to, fatto di gioie e di dolori,
nella mia enorme casa, un cordi. Il profumo della zaga- vere avvenimenti di tanti an- cominciato a scrivere, da come ogni vita. Vita che in
palazzo dove ormai vivo da ra entra nella stanza, da un ni volati via, quasi senza ac- quel giorno in cui, giovanis- questi giorni di estrema pre-
sola, scaldata da questo pal- giardino segreto di arance corgersene; ed allora ho sima sposa, sono entrata in carietà, riflettendoci, è stata
pabile affetto, l’assordante amare, dentro le mura del pensato: perché non mette- questo palazzo, fino a que- comunque degna di essere
silenzio delle mie lunghe se- Palazzo; la suggestione del- re per iscritto questi miei ri- sti tristi giorni del coronavi- vissuta.
rate, che tante volte mi pe- le antiche stanze ormai qua- cordi di sessanta anni di rus. Sera dopo sera, ricordo © RIPRODUZIONE RISERVATA

Che tristezza l’incompetenza dei politici L’orgoglio per il coraggio di Clarissa

Penso a mio padre che non c’è più
E agli anziani che muoiono soli
UGO DOCI
■ Il 19 marzo, festa dei papà di tutto il
mondo, il mio pensiero corre al ricordo di
un giorno dagosto di qualche anno fa, quan-
do un mostro ben visibile, si è portato via
mio padre, però circondato dall'affetto e il
conforto dei suoi figli.
Mentre scrivo questa lettera e il ricordo di
quei tristi momenti mi commuovono anco-
ra fino alle lacrime che cadono sulla mia
tastiera, perché penso che questo ora non
succede ai molti papà che se se ne vanno
per colpa di questo maledetto nemico invisi-
bile, senza neppure avere il conforto dei pro-
pri figli e di nessun altro famigliare.
Eppure un Paese straordinario come il no-
stro, con uomini e donne capaci, dove ab-
biamo inventato di tutto, un Paese che ha
insegnato al mondo l'arte, la musica e mol-
to altro, dove la bellezza è ben visibile in
ogni dove e dove tutti vorrebbero vivere, chi
lo guida riesce nella difficile impresa di ren-
derlo invivibile, non riuscendo neppure a
procurare cose semplici come le mascheri-
ne per difendere le persone da un contagio
così pericoloso e meno visibile di quello che
si è portato via mio padre.
Il mio papà che per tutta la sua vita terre-
na, ha sempre cercato di difendermi, a volte
riuscendoci e a volte purtroppo no, però
sempre cercando di poterlo fare. Oggi quin-
di il mio pensiero e un in bocca al lupo,
oltre a me stesso, va a tutti i papà del mon-
do, perché riescano a farcela ancora una
volta e a poter continuare prendersi cura
dei propri figli, fintanto che la signora in
nero non verrà a portarselo via. Buon anni-
versario a tutti i papà e cerchiamo di tener
duro, vedrete che ce la faremo anche que-
sta volta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La poesia di una nonna alla nipote
medico in prima linea al S. Raffaele
SANTE CENTURIONI
■ Il mio nome è Sante Centurioni, sono
professore di Fisica e di Matematica alla Sa-
pienza e Roma Tre.
Mi permetto di scrivere questa piccola no-
ta alla redazione perché, da cittadino italia-
no che soffre per quanto sta succedendo al
nostro Paese vorrei, dare un piccolo contri-
buto di umanità di vita quotidiana.
Una nonna, mia madre, che vive al Circeo
e che a suo modo vorrebbe riabbracciare la
nipote Clarissa, mia figlia, medico al San Raf-
faele di Milano, che lotta in prima linea con-
tro un nemico invisibile.
Vorrebbe esprimere apprezzamento, rin-
graziamento, orgoglio e gratitudine per la
sua, sempre piccola nipotina.
Al telefono le mancano le parole, vorrebbe
abbracciarla, non lo può fare, non sa ancora
per quanto. Vorrebbe farla sorridere ma,
non trova le parole adatte. Le scende una
lacrima silente. Le legge al telefono una poe-
sia che ha scritto per lei cercando di nascon-
dere la sua commozione.
Ecco, di seguito la poesia che la nonna
Franca ha dedicato a Clarissa per il suo impe-
gno e quello di tanti medici. S’intitola “Coro-
navirus”:
Uno squadrone di soldati
Vestiti di bianco,
Affronta la guerra
Senza armi,
Ma....con coraggio di ferro.
Sventolano bandiera bianca al nemico,
Invocano pace al loro nemico.
Ci sono ribelli in tutte le guerre,
I nostri soldati vestiti di bianco
Li affrontano con passione.....
Per difendere noi, loro fratelli.
Nonna Franca
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LiberoEconomia
Borsa Milano-FTSE Mib
15.466,97
Indici
+2,29%
Debito miracoloso
Quando i mercati crollano
spuntano miliardi a palate
PAOLO BECCHI
GIOVANNI ZIBORDI
■ Cosa sta succedendo? Di
cosa sta parlando Conte quan-
do annuncia «350 miliardi per
l’emergenza», mentre da anni i
governi italiani litigano per 8
miliardi in più o in meno nella
manovra finanziaria? Gli altri
capi di governo non sono da
meno. Pochi giorni fa il gover-
no tedesco ha annunciato «550
miliardi per l’economia e le im-
prese». Negli Usa il ministro
del Tesoro aveva annunciato
un pacchetto fiscale di 850 mi-
liardi al Congresso e oggi lo al-
za a 1.100 miliardi. Il governo
Sanchez in Spagna ha detto
che ci sono 200 miliardi, in
Francia Macron ha parlato di
300 miliardi e così Boris John-
son in Gran Bretagna.
Per quanto riguarda l’Italia,
bisogna peraltro specificare
che i «350 miliardi» non si sa da
dove arrivino, visto che la ma-
novra del governo
è di 25 miliardi, la
più modesta del
mondo in propor-
zione al Pil.
Conte si riferi-
sce, probabilmen-
te, al fatto, che le
banche italiane da
questo mese po-
tranno attingere al-
la Bce per altri 250
miliardi. L’espe-
rienza passata in-
dica però che se anche lo fan-
no, poi tagliano il credito lo
stesso alle imprese, come è suc-
cesso anche negli anni di Dra-
ghi. Questo virus sta facendo
“stragi” di vite umane ma mira-
coli in campo economico, dal
momento che ora tutti i gover-
ni trovano centinaia di miliar-
di. Ma prima tutti questi soldi
dove stavano?
BANCHE CENTRALI
E vi è di più. Cosa fanno le
Banche Centrali? La Bce ha an-
nunciato acquisti di titoli di sta-
to e altri bond societari per 120
miliardi, più 1.100 miliardi alle
banche a tasso zero (anzi -0,2%
cioè pagando qualcosa lei alle
banche). In più ha ridotto i vin-
coli alle banche che possono
ora prestare più soldi con lo
stesso capitale di prima. Dato
però che i Btp erano crollati lo
stesso sui mercati e il loro rendi-
mento schizzato dall’1% al 3%
allora oggi la Bce ha sparato
l’annuncio di altri 750 miliardi
di acquisti di titoli di stato e an-
che societari.
La Federal Reservepure ridu-
Petrolio - al barile
24,89 $
+14,33%
ce i vincoli alle banche e annun-
cia centinaia di miliardi di ac-
quisti di bonds e mutui cartola-
rizzati. La Banca di Inghilterra
ha annunciato che garantirà
prestiti alle imprese diretta-
mente per 30 miliardi di sterli-
ne. Idem la Banca del Giappo-
ne per una cifra maggiore. Per-
sino in Svezia ora la Banca Cen-
trale comprerà titoli e anche in
Polonia. Insomma, tutti i gover-
ni e le loro Banche Centrali
stanno ora facendo a gara a chi
si indebita di più o stampa più
moneta.
PECCATO MORTALE
La situazione è così tragica,
che oggi si può fare quello che
sino a ieri era considerato un
peccato mortale, anzi il “pecca-
to mortale”? E questo grazie ad
un virus che in Cina e tutta
l’Asia è stato sostanzialmente
sconfitto e che al momento col-
pisce soprattutto l’Italia (e la
Spagna) oltre che
l’Iran?
La risposta è
amara, ma va pu-
re detta, nuda e
cruda. Nel mon-
do di oggi i gover-
ni e le banche rea-
giscono ai merca-
ti finanziari, non
a quello che suc-
cede nella socie-
tà. Se c’è bisogno
di soldi per infra-
strutture, ospedali, disoccupa-
ti, famiglie giovani che vorreb-
bero fare figli, vecchi che avreb-
bero diritto ad una vita dignito-
sa, allora tutti predicano l’auste-
rità, la diminuzione del debito
pubblico, il pareggio di bilan-
cio e i limiti ai deficit. Se le bor-
se e i bond crollano tutto inve-
ce diventa di colpo possibile e
appaiono centinaia di miliardi.
I governi sono ora nel pani-
co, non sanno se i mercati che
crollano interpretano corretta-
mente le conseguenze del coro-
navirus oppure sono semplice-
mente irrazionali. Il fatto è che
i mercati reagiscono al panico
generato dalla gestione
dall’emergenza producendo a
loro volta nuovo panico in un
circolo vizioso micidiale. Se
crollano i mercati però governi
e banchieri centrali “trovano”
improvvisamente centinaia di
miliardi.
Dieci o venti anni di regole
dell’austerità sono sparite in
mese. Dove sono oggi tutti
quelli che sino a ieri ci hanno
scassato i “cabasisi” con il debi-
to pubblico?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Titolo Domanda
Dollaro USA 1,0801
Yen 118,6300
Cambi
Franco Svizzero 1,0535
Sterlina 0,9299
Arrivano i soldi
La Lagarde finalmente si sveglia
Trump inonda gli Usa di denaro
La Bce porta fino a 1.100 miliardi gli acquisti e sgonfia la pressione su Btp e Borse
Oltreoceano i quattrini vanno alle famiglie: 1.000 dollari ad adulto, 500 a bambino
NINO SUNSERI
■ Alla fine anche Christine Lagar-
de si è svegliata. Con una decisio-
ne a sorpresa ha aggiunto 750 mi-
liardi al quantitative easing (gli ac-
quisti di obbligazioni pubbliche e
private da parte della Bce). Com-
plessivamente la manovra arriva a
1.100 considerando che le nuove
risorse si sommano ai 120 miliardi
annunciati la scorsa settimana e
agli oltre 240 miliardi annunciati
da Draghi prima di lasciare. Secon-
do i calcoli di Carlo Cottarelli la
Bce acquisterà il 66% delle nuove
emissiioni di Btp: 215 miliardi su
325 totali. E potrebbe non finire
qui. «Siamo pronti a incrementare
i nostri programmi nella misura
necessaria e finché le circostanze
lo richiederanno» dichiara la La-
garde. Un cambio di rotta totale.
«Esploreremo tutte le opzioni per
sostenere l’economia per l’intera
durata di questo shock» aggiunge.
Un paracadute che aiuterà a supe-
rare la recessione dimostrando
una solidarietà europea finora sco-
nosciuta. Lo spread ha chiuso a
197 punti che corrispondono ad
un rendimento dell’1,84%. Le Bor-
se sono in rialzo dopo una giorna-
ta segnata da grandi oscillazioni.
Milano, maglia rosa, guadagna il
2,29%, Parigi il 2,86%, Londra
l’1,99% e Francoforte il 2,06%.
ARRIVA L’ELICOTTERO
Ancora più efficace Trump. Il
presidente Usa ha annunciato un
piano di sostegno gigantesco ma
soprattutto sorprendente. A tutti
gli americani più poveri verrà spe-
dito un assegno. Sarà di mille dolla-
ri per ogni adulto e 500 per i bambi-
COPERTURE AL PERSONALE
Generali Italia sviluppa
polizze Covid per aziende
■ Generali Italia ha sviluppato nuo-
ve coperture di GeneraSalute, la solu-
zione assicurativa dedicata alle impre-
se, con garanzie e servizi per la tutela
dei dipendenti delle aziende italiane
in caso di contagio da Covid-19. La
compagnia ha già esteso le nuove co-
perture oltre che ai dipendenti, a tut-
to il personale delle reti distributive di
Generali e Alleanza. Marco Sesana,
Country manager & Ceo Generali Ita-
lia: «Già godono delle coperture oltre
500mila dipendenti».
13
venerdì
20 marzo
2020
Offerta Periodo (18/03) 360 diff. assoluta Quote $ x Oz €x Gr
e monete
1,0934 1 Mese -0.478 0.017 Oro 1470,46 44,29
Euribor
117,7800 3 Mesi -0.408 - Argento 12,08 0,36
Oro
1,0546 6 Mesi -0.36 0.013 Platino 591,9 21,76
0,9219 12 Mesi -0.253 0.01 Palladio 1641,5 49,63
ni. Una famiglia media (papà,
mamma e due figli) riceverà tremi-
la dollari in due tranche fra aprile e
maggio (ma non è escluso che va-
da avanti) E’ il famoso “helicopter
money” ipotizzato nel 1969 da Mil-
ton Friedman: l’immagine è quel-
la di un elicottero che rovescia sac-
chi di banconote sulla popolazio-
ne. Il premio Nobel aveva disegna-
to questa ipotesi come soluzione
estrema e non augurabile. Il virus
la sta rendendo reale.
ALLE PMI SERVONO 15 MILIARDI
La risposta violenta dei mercati
ha imposto alla Bce la marcia in-
dietro. Anche la Germania, dopo il
discorso in tv di Angela Merkel (il
primo in quattordici anni di man-
dato) ha cambiato idea. La sua po-
tente macchina industriale comin-
cia ad avere problemi come dimo-
stra la caduta dell’indice Ifo sulla
fiduca delle imprese. Le decisioni
assunte dalla Bce mettono in cam-
po un trilione di euro. Saranno al-
lentati i limiti agli acquisti di titoli
di Stato per paese e il programma
di intervento sarà esteso anche ai
bond greci e ai commercial paper
delle piccole e medie imprese.
Proprio queste sono molto a ri-
schio. Uno studio condotto da Cri-
bis (società del gruppo Crif) rivela
che nei prossimi tre mesi le picco-
le e medie aziende italiane avran-
no bisogno di almeno quindici mi-
liardi «I nostri clienti - commenta
Marco Preti, amministratore dele-
gato di Cribis - stanno già registran-
do ritardi rispetto ai termini con-
cordati. Possiamo ragionevolmen-
te attenderci un peggioramento
nei prossimi due mesi».
Christine Lagarde, presidente Bce © RIPRODUZIONE RISERVATA
SOLIDARIETÀ DIGITALE COMUNE DI RAFFADALI
ARO DI RAFFADALI
Via Nazionale n. 11 - 92015 Raffadali (AG)
Cifa e Confsal spiegano Tel. 0922 475976
Estratto bando di gara
il Cura Italia in diretta web Oggetto: Affidamento del “Servizio di
spazzamento, raccolta e trasporto allo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani diffe-
renziati e indifferenziati, compresi quelli
■ Cosa cambia per imprese, lavora- assimilati, ed altri servizi di igiene pub-
tori e famiglie con il decreto Cura Ita- blica all’interno dell’ARO di Raffadali,
classificato come ‘verde’, ai sensi del
lia varato dal governo per fronteggia- D.M. 13/02/2014”. Importo soggetto a
ribasso: € 4.022.709,22 esclusa iva.
re l’attuale crisi? Novità e misure di Durata: mesi 60. Finanziamento: Fondi
tutela saranno analizzate nel secon- comunali.
Modalità di gara: procedura aperta ai
do webinar promosso dall’associazio- sensi dell’art. 60 con applicazione del
criterio dell’offerta economicamente più
ne confederale Cifa Italia e dal sinda- vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, commi
cato Confsal nell’ambito de #IlLavoro- 2 e 6 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016
e ss.mm.ii. Scadenza presentazione of-
Continua, l’iniziativa di solidarietà di- ferte: 09/04/2020, ore 23:59.
Pubblicazioni: All’indirizzo https://www.
gitale per informare e orientare il lavoripubblici.sicilia.it/appalti-telematici
mondo produttivo, i dipendenti e i e sul sito istituzionale del Comune sono
pubblicati tutti i documenti di gara e gli
professionisti nelle riorganizzazioni elaborati tecnici.
aziendali. IL RESPONSABILE
DEL PROCEDIMENTO
(Ing. Salvatore Impiduglia)
14
venerdì
20 marzo
2020
Dopo lo stop agli eventi in aula per il virus
La formazione a distanza è senza regole
L’Agenzia nazionale dà indicazioni generiche e i fondi interprofessionali devono arrangiarsi in una giungla di prescrizioni regionali
ADRIANO BASCAPÈ
I FONDI INTERPROFESSIONALI OPERANTI IN ITALIA
■ Il protocollo condiviso tra
governo e parti sociali il 14 mar-
zo scorso regolamenta le misu-
re di contrasto del coronavirus
negli ambienti di lavoro. Per
quanto riguarda le attività di
formazione e aggiornamento
sono state confermate le pre-
scrizioni dei decreti preceden-
ti: sospendere o annullare ogni
attività di formazione d’aula,
anche obbligatoria, lasciando
la possibilità di svolgere la for-
mazione a distanza, soprattut-
to per le persone che operino
in telelavoro.
Ma la formazione a distanza
in una fase di emergenza come
quella che stiamo vivendo ci
mette di fronte alla necessità di
ripensare l’organizzazione del
lavoro, riqualificando il perso-
nale. Se è vero che la sospensio-
ne dei rapporti di lavoro trami-
te la cassa integrazione, anche
in deroga, rappresenta uno de-
gli strumenti più idonei per go-
vernare questa fase critica, è al-
trettanto vero che mai come in
questo periodo si può procede-
re ad una riqualificazione pro-
fessionale dei lavoratori.
Non è un caso infatti se i fon-
di interprofessionali per la for-
mazione continua si sono mos-
si per avere indicazioni dall’An-
pal, l’Agenzia nazionale per le
politiche attive, sulla possibili-
tà di passare dalla formazione
in presenza, quella fisica,
all’uso esclusivo di piattaforme
tecnologiche. Con la nota del
10 marzo 2020 l’Anpal ha sotto-
lineato l’obbligo di attenersi al-
le singole discipline regionali,
con la raccomandazione ai sin-
goli fondi di garantire la traccia-
bilità della formazione finan-
ziata. I sistemi regionali di ac-
creditamento e gli stessi fondi
interprofessionali già da tem-
po avevano previsto la forma-
zione a distanza, ma solo per
casi specifici. Il perdurare
dell’emergenza per l’epidemia
rischia di farla diventare l’uni-
ca modalità possibile per mol-
to tempo.
Quasi tutti i fondi hanno
emanato disposizioni transito-
rie per assicurare la continuità
della formazione professiona-
le, puntando soprattutto sulla
formazione sincrona, vale a di-
re resa online e in tempo reale,
con la possibilità di accertare
direttamente la presenza dei
partecipanti. Come se si trovas-
sero tutti, nello stesso momen-
to, in un’aula virtuale.
Ma per gli enti di formazio-
ne che operano con diversi fon-
di e in diverse regioni occorre
rendere omogenee le regole
per garantire l’effettivo svolgi-
mento delle attività formative
e verificare la corretta attribu-
zione ai beneficiari. Soltanto
così si potrà impiegare l’ap-
prendimento online con effica-
cia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LiberoLavoro
DENOMINAZIONE COSTITUZIONE CATEGORIE
Fonarcom 2005 Terziario, artigianato e nelle Pmi
Foncoop 2001 Società cooperative
Fonter 2002 Turismo e distribuzione
Fonder 2005 Enti religiosi
Fondimpresa 2002 Industria
Fonditalia 2008 Industria e Pmi
Fondolavoro 2009 Micro e piccole imprese
Fondo Artigiano e formazione 2001 Imprese artigiane
Fondo banche e assicurazioni 2008 Credito e assicurazioni
Fonservizi 2010 Servizi pubblici
Fondoprofessioni 2003 Studi professionali
Foragri 2006 Agricoltura
Forte 2001 Terziario
Formazienda 2008 Commercio e turismo
Fondo Conoscenza 2011 Pmi commercio e turismo
Fondir 2003 Dirigenti del terziario
Fondirigenti 2003 Dirigenti industriali
Fonte dirigenti Pmi 2003 Dirigenti pmi industriali
Fondimpresa Forma
«Finanziabili pure «Enti specializzati
i corsi in pillole» esclusi dal decreto»
Mauri: «Servono però norme comuni per tutti» Vacchina: «Errore da correggere in Parlamento»
GIOVANNANGELO ANGELERI determina del 12 marzo? BALDINO BODONI genza sanitaria ha potuto avvenire ra-
«Come prima cosa abbiamo so- pidamente, grazie all’impegno straor-
■ Fondimpresa, il fondo interpro- speso tutti i termini relativi ad attivi- ■ La sospensione dei rapporti di la- dinario dei nostri dirigenti e formatori
fessionale per la formazione conti- tà in corso, a presentazione di pro- voro è una delle soluzioni per affronta- territoriali. Ma l’Italia non è tutta
nua di Confindustria e Cgil, Cisl e getti ed a scadenze future. Non è re l’emergenza Covid-19, ma è impor- uguale e non tutti gli enti, come non
Uil, con oltre 201mila imprese asso- immaginabile che gli enti accredita- tante garantire anche la continuità tutte le scuole, sono allo stesso livello.
ciate che danno lavoro a quattro mi- ti e le aziende riescano a fare alcun delle attività didattiche e formative. Molti corsi linguistici o universitari, si
lioni e mezzo di persone, è stato tra tipo di attività che richiede interrela- Ne parliamo con Paola Vacchina, pre- svolgono già in e-learning; l’emergen-
i primi ad adottare misure straordi- zione fisica fra persone. Come se- sidente di Forma, associazione degli za ha accelerato il processo estenden-
narie per rispettare i provvedimenti conda cosa abbiamo equiparato la enti nazionali di formazione professio- dolo alla formazione ordinamentale».
governativi e continuare l’attività cosiddetta formazione frontale alla nale. Cosa si può fare?
formativa. Abbiamo sentito in pro- teleformazione per permettere co- Cosa fa Forma per affrontare «È necessario lavorare sul duplice
posito il direttore generale del fon- munque a chi ci riesce di utilizzare l’emergenza del virus? fronte del sostegno al reddito dei lavo-
do, Elvio Mauri. questo periodo partico- «Per prima cosa ab- ratori e su un utilizzo
La formazione a di- lare per formarsi, ri- biamo dedicato un’ap- più diffuso del digitale
stanza può diventare chiedendo sincronia e posita sezione del no- con adeguamento delle
in questa fase di tracciabilità». stro portale alle disposi- normative e diffusione
emergenza l’unica Cosa è la formazio- zioni emanate dalle di- degli strumenti a tutti».
modalità per fare for- ne a distanza sincro- verse autorità compe- Questa fase può rap-
mazione. Come si è na? tenti. In questo modo, presentare un’occasio-
organizzato Fondim- «La modalità sincro- forniamo un servizio in- ne per rinnovare il si-
presa? na significa che l’attivi- formativo ma anche di stema di formazione?
«Fondimpresa da tà formativa si svolge raccolta e sistematizza- «Certo, a patto che,
tempo era impegnato attraverso il trasferi- zione delle disposizioni come già detto, ci siano
a lavorare sulla forma- mento diretto fra do- governative, nazionali e interventi ad hoc per il
zione a distanza e non centi e discenti come regionali. Abbiamo de- settore della formazio-
solo: abbiamo aperto Elvio Mauri (us) ad esempio la lezione dicato una sezione ai Paola Vacchina (web) ne professionale. Nel de-
il cantiere del conto for- video trasmessa onli- provvedimenti in mate- creto Cura Italia sono
mazione digitale ascoltando la ri- ne, attraverso internet». ria di didattica e formazione a distan- previste misure specifiche per scuole,
chiesta di tante grandi aziende ade- E invece, com’è possibile garan- za e una alle disposizioni a favore dei Università e pure per enti di ricerca
renti ed in stretta collaborazione tire la tracciabilità dei corsi? lavoratori. Inoltre proseguiamo il con- ma il settore della istruzione e forma-
con l’Anpal - l’Agenzia nazionale «Il tracciamento della presenza fronto sia con le istituzioni nazionali e zione professionale è escluso. Abbia-
per le politiche attive competente deve riguardare i dati di log-in che regionali, sia con le parti sociali per mo chiesto che in fase di conversione
per la vigilanza sui fondi interprofes- non è altro che l’elenco cronologico garantire la continuità didattica agli del provvedimento esso sia tenuto in
sionali - e recentemente abbiamo delle attività svolte da un sistema studenti e il sostegno al reddito ai lavo- opportuna considerazione. Così co-
aggiudicato la gara che ci permette- operativo, da un database o da altri ratori dei nostri centri di formazione me riteniamo che sia necessario salva-
rà di costruire le regole adeguate programmi che viene generato per professionale». guardare la validità dell’anno formati-
per noi e per tutti gli attori». permettere una successiva verifi- Gli enti associati sono pronti per vo, analogamente a quanto fatto per
Di quali regole parla? Ci fa un ca». assicurare la continuità delle attivi- la scuola dal precedente decreto leg-
esempio? Come andrà a finire? tà didattiche e formative a distan- ge. Poi, per diventare davvero una mo-
«Per rendere finanziabile la for- «Concludo con una parola di spe- za? dalità non più solo emergenziale, le
mazione in pillole che fai sul treno o ranza per le aziende e per i lavorato- «Alcuni dei nostri associati avevano ore svolte in e-learning devono essere
nei momenti liberi. Questa emer- ri: l’augurio è che a breve la forma- già attivato la didattica a distanza pre- riconosciute ai fini del finanziamento
genza ci ha obbligato ad accelerare zione a distanza e la teleformazione stando attenzione sia alla formazione pubblico. Oggi, invece, le indicazioni
perché la formazione in presenza siano una delle opzioni e non le uni- dei formatori, sia all’aspetto pedagogi- sono differenziate da Regione a Regio-
oggi non è pensabile». che opzioni possibili». co. L’attivazione della formazione a ne».
Cosa prevede in sintesi la sua © RIPRODUZIONE RISERVATA distanza in questo periodo di emer- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 SESSIONI IN DIRETTA
In assenza di avvisi circostanziati i
RETE IN DIFFICOLTÀ PER I GIOCHI
Il telelavoro e la formazione a distanza venerdì
15
20 marzo
fondi professionali hanno puntato sui non assorbono più del 10% della 2020
corsi «sincroni», svolti in tempo reale capacità delle infrastrutture web.
e accessibili a un determinato orario A fare man bassa sono i giochi online

IL BOOM DELLE CONNESSIONI SUL WEB

RISORSE MAGGIORMENTE UTILIZZATE Il punto
Accessi sulla Google
rete mobile +45% Gli ammortizzatori
+20% Facebook
pesano tutti sull’Inps
+42%
GIANNI BOCCHIERI
UTILIZZO DELLA RETE
■ Sul versante del lavoro, il provvedimento
anti crisi economica da Covid-19 va nella dire-
zione auspicata. Lo scopo è quello di favorire la
sospensione dei rapporti di lavoro per conser-
Telelavoro Social network varli anziché risolverli. In parole più povere, si
e formazione (Facebook, Instagram,
a distanza Twitter)
cerca di evitare i licenziamenti garantendo ai
+10% +80% lavoratori anche indennità integrative del red-
dito che avrebbero percepito se avessero potu-
to continuare a lavorare.
È lo stesso rimedio scelto nella grande crisi
del 2008, sebbene avesse cause molto diverse
$FFHVVL VXOOD UHWH ˉVVD da quella attuale. Allora, il detonatore fu il falli-
Streaming video
+100%
Giochi online mento della Lehman & Brothers che produsse
+90% 1HWˊL[ $PD]RQ
Video, YouTube,
la rottura del circuito di fiducia che intercon-
$SSOH 79 nette operatori e sistemi economici. Così come
+30% oggi stiamo diventando tutti un po’ virologi,
all’epoca tutti ostentavamo conoscenze acca-
demiche sui mutui subprime e sulle correlate
bolle mobiliari e immobiliari, il cui scoppio por-
tò molti risparmiatori a perdere ingenti quote
del loro patrimonio. Persino coloro che pensa-
vano di non esserne coinvolti perché non ave-
Università telematica Iul Revisori legali vano fatto investimenti azionari, furono costret-
ti a pagarne parte del prezzo con quell’ultima
stagione di imposte sulla casa che servì a ridur-

«Stiamo aiutando «Ora servono re il famoso spread già ritornato di moda.

Come allora, è giusto estendere il più possibi-
le le tutele del reddito alla
più ampia platea di lavora-

anche le imprese» verifiche certe» tori. Come allora lo si sta

facendo ricorrendo a que-
gli ammortizzatori in dero-
ga che si pensava di aver
superato con le ultime ri-
Galli: «Ma il sistema ha reagito molto bene» Mandolesi: «Disponibili ad aiutare l’Anpal» forme del mercato del lavo-
ro.
ARTURO STIMPFL E con i fondi interprofessio- GIOVANNI PASSAGRASSANI sembrano dare tendenzialmente Da questo punto di vi-
nali? l’indicazione di convertire l’attivi- sta, la resurrezione della
■ In questa fase di sospensio- «Le imprese dovrebbero usarli ■ In che modo i fondi profes- tà residenziale con formazione a cassa integrazione in dero-
ne delle attività didattiche e for- per far crescere la loro competiti- sionali affrontano il problema distanza sincrona fino al 100%. ga può stupire solo chi
mative molti operatori stanno vità. Non credo tuttavia che inter- della verifica e della effettività Questa è di fatto una soluzione non aveva valutato bene il nuovo sistema di
rafforzando le proprie piattafor- venti spot possano condurre a ri- dei corsi effettuati con formazio- generica che lascia alcuni ambiti tutele dei lavoratori del Jobs Act. La nuova crisi
me web, ma alcuni soggetti so- sultati duraturi. Per acquisire co- ne a distanza? Ne parliamo con d’incertezza per l’effettiva operati- ha già messo in evidenza l’insufficiente coper-
no già pronti. Ad esempio le uni- noscenze e competenze è neces- Stefano Mandolesi, Presidente vità. Nell’ emergenza sarebbe op- tura degli strumenti, che possono aiutare le
versità telematiche che da tem- sario adottare piani formativi dell’Unione nazionale revisori portuno prevedere nuove modali- persone a non perdere il loro lavoro. Allo stes-
po erogano formazione a distan- strutturati. Su questo la nostra legali. tà per affrontare la probabile ces- so tempo, potrebbero anche evidenziare che
za. Ne parliamo con Flaminio esperienza cresce ogni anno. Ci «I provvedimenti transitori sazione delle missioni in sommi- un’indennità di disoccupazione più generosa,
Galli, presidente dell’Università stiamo specializzando per dare presi da tutti i fondi in materia nistrazione a tempo indetermina- come lo è la Naspi rispetto a quelle di prima,
Telematica degli studi Iul. un supporto continuo alle impre- di formazione a distanza mira- to come effetto della chiusura del- potrebbe persino incentivare i licenziamenti
Come state af- se in tutte le fasi, dalla no ad avere una me- le attività produttive». senza nemmeno tanto rammarico per alcuni,
frontando l’emer- scelta del fondo appro- todologia di verifica Cosa può fare la vo- allettati anche dalla prospettiva di accedere al
genza provocata priato, alla gestione e controllo delle atti- stra organizzazio- reddito di cittadinanza. Ovviamente, si tratta di
dal coronavirus? del progetto formati- vità svolte, per rico- ne? ipotesi che potrebbero interessare solo una ri-
«Ci siamo adegua- vo, fino alla valutazio- noscere i finanzia- «L’Unione naziona- stretta platea di lavoratori, perché la maggio-
ti subito alle diretti- ne e al monitoraggio menti da erogare le revisori legali è ranza preferirà tenersi il rapporto di lavoro sep-
ve del governo. Al delle attività svolte». agli operatori». pronta a collaborare pur sospeso, sostenendosi nel frattempo con
momento solo le te- Quali sono le pro- Come lo fanno? con l’Anpal per defini- un’indennità. Per loro sarà indifferente che si
sie gli esami sono so- spettive della forma- «Ogni fondo si è re degli standard che chiami Cigo, Fis, Cigd. Sarà piuttosto importan-
spesi, ma una volta zione a distanza do- mosso autonoma- possano garantire la te incassarla non molto in ritardo rispetto alla
passata l’emergenza po l’emergenza? mente, dando una legittimità dei finan- consueta data di pagamento degli stipendi.
attiveremo sessioni «L’Italia ha reagito propria modalità in- ziamenti e le soluzioni Da questo punto di vista, preoccupa molto il
straordinarie per re- all’emergenza in mo- terpretativa ai princi- più flessibili per l’ero- fatto che tutto il nuovo sistema di ammortizza-
cuperare queste set- Flaminio Galli (us) do straordinario ricor- pi indicati dall’An- Stefano Mandolesi (web) gazione della forma- tori sia incardinato sull’Inps che dovrà sostan-
timane. La didatti- rendo a soluzioni co- pal e prediligendo zione. Abbiamo un’ap- zialmente gestire tutto, avendo previsto il solo
ca, invece, non si è mai fermata me lo smart working e la didattica perlopiù la sola modalità sincro- posita commissione di studi sui metodo del pagamento diretto, che impedisce
perché viene erogata sulle no- a distanza. È un cambiamento de- na. Però così si può ingenerare fondi interprofessionali che da an- al datore di lavoro di anticipare le indennità
stre piattaforme online». stinato a durare nel tempo. Le im- confusione negli operatori del ni analizza e studia il settore for- anche se lo volesse. In attesa delle immancabi-
Come interagite con gli altri prese saranno sempre più flessibi- settore. Ci sono enti di formazio- nendo supporto a tutti i colleghi li indicazioni operative, dalle stesse norme si
enti di formazione? li e la formazione dovrà adattarsi ne che operano con più fondi revisori legali impegnati nelle atti- ricava la scelta governativa di aver previsto de-
«Le partnership con questi a questa realtà». ed è possibile per un’azienda vità di certificazione, rendiconta- roghe agli ordinari strumenti di integrazione
soggetti consentono di intercet- E per voi questo cosa signifi- aderire a fondi diversi. Sarebbe zione e audit di 1 e 2 livello». del reddito, pur di ridurre il perimetro degli
tare i bisogni reali del mercato e ca? opportuno in questa fase di In concreto cosa potrebbe fa- ammortizzatori in deroga storicamente gestiti
del tessuto imprenditoriale, con «La sfida per noi si giocherà sul- emergenza definire modalità di re il revisore legale? dalle regioni.
uno sguardo alle specificità del la capacità di fornire una propo- verifica e controllo che possano «Uno dei suggerimenti perve- Sono forti i dubbi che questa sia la scelta
territorio. Abbiamo già in essere sta formativa di qualità, persona- garantire la legittimità dei finan- nuti dalla nostra Commissione ri- giusta per semplificare le pratiche e ridurre i
molti accordi in tutta Italia con lizzata e sempre aggiornata. Il va- ziamenti senza forzare e snatu- guarda la possibilità di fare acce- tempi. In più, lo stesso Inps dovrà gestire l’ero-
diversi enti di formazione. La no- lore aggiunto di Iul è nel modello rare il vero valore aggiunto della dere i revisori legali incaricati per gazione di 600 euro a circa 4 milioni e 900mila
stra forza sta nella possibilità, formativo utilizzato, che sfrutta formazione a distanza». attività di verifica e controllo alle lavoratori autonomi. Considerando che si par-
grazie alla telematica, di rag- metodologie e docenti specializ- Ci può fare un esempio? piattaforme di gestione delle atti- la già di nuovi click day, non stupirebbe se qual-
giungere capillarmente un nu- zati dei due enti promotori del no- «Formatemp, il fondo di for- vità formative ed anche a quelle cuno scrivesse sui muri di qualche sua sede:
mero elevato di imprese, tenen- stro ateneo, l’ente di ricerca Indi- mazione e sostegno al reddito dedicate per la formazione a di- «Aridateci la vecchia cassa in deroga!».
do conto delle diverse esigen- re e l’Università di Firenze». del lavoro in somministrazione, stanza». © RIPRODUZIONE RISERVATA
ze». © RIPRODUZIONE RISERVATA ha emanato provvedimenti che © RIPRODUZIONE RISERVATA
16 venerdì ECONOMIA
20 marzo
2020

IN BREVE Affari in piazza MERCATINO

VOLA LA RACCOLTA DI CATTOLICA ENEL SEMPRE PIÙ GREEN

■ Raccolta premi che vola a quasi 7

miliardi e un utile a 75 milioni di euro.
A2A affronta il virus con utili record ■ Per la prima volta nella storia la pru-
duzione Enel da fonti rinnovabili ha su-
Cattolica Assicurazioni chiude il 2019 ■ A2a archivia il 2019 metten- menti annuali. A2a è solida miliardo da investire nell’eco- perato quella termica. Ad annunciarlo
presentandosi con conti solidi all’impat- do a segno il miglior risultato con una rotta ben tracciata e la nomia circolare per la costru- l’amministratore delegato Francesco Sta-
to con il virus. «Abbiamo la forza e la di sempre della multiutility: prua nella direzione giusta». zione di 12 nuovi impianti». race presentando il bilancio 2019. Il fattu-
competenza per superare l’emergenza l’utile tocca i 389 milioni di eu- Quanto al nuovo piano stra- Grazie alla sua diversificazio- rato è stato di 80,3 miliardi (+6,3%). L'uti-
come sempre nella storia della società», ro (+13% sul 2018) e i ricavi rag- tegico 2020-2024, presentato ie- ne, il gruppo ritiene che per le di 4,76 miliardi (+17,4%) e il dividendo
commenta il presidente Paolo Bedoni. giungono i 7,3 miliardi (+13%). ri, il gruppo ha fissato il target quest’anno l’impatto del Coro- di 0,328 euro (0,16 gà distribuiti)
Su anche il dividendo (+10,7%) di un mol a 1,6 miliardi e inve- navirus sarà contenuto. «Il Cda
RICAVI BONIFICHE +23% a 7,75 cent. «Questo bilancio» stimenti per 4,5 miliardi. «Sarà ha deciso di destinare 2 milio- SNAM, SU PROFITTI E DIVIDENDO
ha detto il presidente Giovanni un piano con un forte impulso ni in aiuto dei nostri territori
■ Il gruppo Bonifiche Ferraresi ha chiu- Valotti, «porta a compimento alla crescita degli impianti ad per questa emergenza» ha an- ■ Snam chiude il 2019 con un utile net-
so l’esercizio con un fatturato di 96,8 mi- un percorso iniziato nel 2014 energia solare e in geneale alle nunciato Valotti. In particolare to di 1,093 miliardi (+8,2%). Il dividendo
lioni (+23%) e un utile di 0,8 milioni (con- col primo piano industriale. rinnovabili» ha spiegato l’ad 800 milioni saranno destinati è di 0,2376 euro (+5%). L'indebitamento
tro 0,1 milioni del 2018). Dividendo di Siamo arrivati a scadenza ri- Valerio Camerano, «un fortissi- rispettivamente ai Comuni di netto è pari a 11,923 miliardi, contro
0,003 euro spettando le promesse, rad- mo impulso alla crescita nel Brescia e di Milano e 400 milio- 11,548 miliardi dell’anno prima.
doppiando dividendi e investi- mercato dei clienti liberi e un ni al Cesvi di Bergamo.

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZ ONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF.
CH USURA SU PR RIF.MED. PON. DAL 30/12/ 9 CHIUSURA SU PR RIF.MED. PON. DAL 30/12/ 9 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/ 9 CHIUSURA SU PR RIF.MED. PON. DAL 30/12/ 9 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/ 9 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/ 9
A Bmw 37,43 -4,07 38,2101 -48,74 Essilorluxottica 104 4,48105,8539 -23,13 Leonardo 4,766 1 4,7516 -54,39 S Warr Aquafil 0,15 -6,19 0,1594 -64,71
Acea 12,58 1,45 12,8318 -31,78 Bnp Paribas 26,9 1,74 26,2734 -49,06 Eukedos 0,84 6,33 0,7836 -17,65 L’Oreal 204,7 -203,0978 -22,52 Sabaf 9,71 2,75 9,7507 -27,54 Warr Arterra 2028 0,65 29,95 0,5002 -43,48
Acotel Group 2,23 4,69 2,199 -22,03 Borgosesia 0,388 - 0,3782 -16,74 Eurotech 4,2 -1,64 4,3071 -50,18 Luve 8,78 4,77 8,7478 -31,41 Saes Getters 15 - 15,333 -50,58 Warr Askoll Eva 2018-21 0,18 20 0,151 164,71
Acsm-Agam 1,815 -1,89 1,8103 -9,25 Borgosesia Rsp 1,09 - 1,09 -20,44 Evonik Industries AG 16,63 -4,73 16,8544 -38,25 Lventure Group 0,397 2,85 0,3917 -36,38 Saes Getters Rsp 12,15 -1,22 12,2422 -36,55 Warr Caleffi 20 0,2 - 0,2 -9,09
Adidas ag 178,26 3,99173,8848 -38,69 Bper Banca 2,306 1,54 2,2893 -48,56 Exor 37,3 -1,64 37,2635 -46 LVMH 292,55 1,95288,4183 -29,47 Safilo Group 0,619 -0,16 0,6274 -44,43 Warr Cellularline 0,1201 - 0,1201 -49,2
Adv Micro Devices 37,98 0,68 36,643 -6,46 Brembo 8,11 8,57 7,8761 -26,67 Exprivia 0,526 3,75 0,5308 -36,7 M Safran 53,64 -4,89 56,2349 -60,93 Warr Cfm 2019-2021 0,105 - 0,105 5
Aedes 0,737 - 0,7473 -32,07 Brioschi 0,07 1,45 0,0683 -20,45 F Maire Tecnimont 1,588 -0,75 1,63 -35,81 Saint-Gobain 16,998 -4,42 17,6853 -53,61 Warr Cft 0,1 - 0,1 -52,38
Aeffe 0,874 3,8 0,8568 -56,17 Brunello Cucinelli 25,42 -6,06 26,4866 -19,46 Facebook 147,02 10,57139,7608 -19,84 Marr 12,44 3,67 12,329 -38,87 Saipem 2,287 10,7 2,2247 -47,5 Warr Clabo 2018-21 0,1 - 0,1 -
Aegon 1,915 3,29 1,9113 -53,22 Buzzi Unicem 14,505 -1,86 14,7109 -35,39 Falck Renewables 3,748 0,59 3,7827 -21,26 Massimo Zanetti Beverage 3,58 5,92 3,5384 -38,91 Saipem Rcv 43 - 43 2,38 Warr Clabo 2021 0,02 - 0,02 -58,33
Aeroporto Marconi Bo. 7,9 13,02 7,407 -34,82 Buzzi Unicem Rsp 7,06 -4,59 7,4131 -48,99 Ferrari 130,4 2,27128,2409 -11,83 Mediaset 1,7 7,94 1,6891 -36,09 Salini Impregilo 0,96 19,63 0,895 -40,19 Warr CleanBnB 19-22 0,1 - 0,1 -47,75
Ageas 25,75 -3,38 26,3306 -51,51 C Fiat Chrysler 5,806 -5,13 5,8402 -56 Mediobanca 4,172 -0,78 4,2361 -57,49 Salini Impregilo Rsp 5 - 4,9968 -18,7 Warr Comer Ind 2019-21 2,429 - 2,4434 34,94
Ahold Del 19,75 -0,61 20,0771 -13,19 Cairo Communication 1,416 1,58 1,4273 -47,85 Fidia 2,325 4,73 2,3285 -38,82 Merck KGaA 80 -1,96 80 -23,44 Salvatore Ferragamo 11,18 11,8 10,7465 -40,37 Warr Copernico 19/22 1,3498 - 1,0444 -
Air France Klm 4,421 -0,96 4,4231 -55,34 Caleffi 0,758 5,57 0,7672 -37,87 Fiera Milano 2,24 -6,67 2,3553 -59,12 Micron Technology 33,96 5,58 33,6137 -28,57 Sanlorenzo 10,4 -3,7 10,7374 -34,89 Warr Culti Milano 2017-2020 0,149 - 0,149 -12,35
Air Liquide 99,2 - 99,2 -21,27 Caltagirone 1,9 -4,76 1,9141 -34,48 Fila 6,79 0,59 6,8407 -52,72 Microsoft 134,5 2,2 131,666 -4,46 Sanofi 75,27 -0,44 75,366 -16,2 Warr Cyberoo 2019-2023 0,55 -50 0,6074 -45,54
Airbus 54,66 11,96 52,5906 -58,1 Caltagirone Editore 0,79 8,52 0,7808 -28,18 Fincantieri 0,4474 5,47 0,4405 -51,42 Mittel 1,28 3,23 1,2503 -21,95 Sap 84,44 -5,02 88,2961 -29,65 Warr D’Amico 2017-2022 0,0095 20,25 0,0088 -36,24
Alerion 3,95 -1,74 4,071 28,25 Campari 6,74 10,04 6,5974 -17,2 FinecoBank 7,478 -0,61 7,722 -30,05 Mittel Opa - - - - Saras 0,7405 -5,85 0,7652 -48,36 Warr Dba Group 2017-2021 0,06 - 0,06 -25
Algowatt 0,28 3,7 0,2799 -30,17 Carel Industries 8,85 -6,84 9,3939 -36,15 Fnm 0,362 0,84 0,369 -48,06 Molmed 0,4645 -0,21 0,4628 25,88 Schneider Electric 67,1 -10,44 66,1893 -27,58 Warr Digital Magics 2017-2022 0,81 2,53 0,732 -40,88
Alkemy 4,1 0,74 4,1291 -53,41 Carraro 1,17 7,34 1,1169 -47,3 Fresenius M Care AG 57,3 -5,79 57,3 -14,73 Moncler 27,02 -1,75 27,2733 -32,57 Seri Industrial 2 2,56 2,0386 21,95 Warr Dominion Hosting Hold 21 0,48 - 0,48 -11,11
Allianz 121,24 0,61120,0842 -44,64 Carrefour 14,365 -1,88 14,3146 -5,59 Fresenius SE & Co. KGaA 25,93 -0,27 25,6666 -47,59 Mondadori 1,15 3,42 1,1853 -44,17 Servizi Italia 1,99 - 2,016 -33,44
4,39 1,2265 -50,21 Warr Doxee 2019-22 0,1489 - 0,1489 -8,03
Alphabet cl A 1.030,2 1,821.013,7259-13,86 Cattolica Assicurazioni 4,854 -6,65 4,9974 -33,23 Fullsix 0,502 3,51 0,4771 -27,87 Mondo TV 1,19 Sesa 32,5 -1,37 32,4954 -31,79
-4 0,0982 -37,86 Warr Ediliziacrobatica 2018-21 2,489 - 1,9588 -4,27
Alphabet Classe C 1.053,2 4,461.026,8656 -12 Cellularline 3,98 - 4,0708 -43,14 G Monrif 0,096 Siemens 60,13 -0,61 60,5274 -48,52
Gabetti 0,282 10,16 0,2702 -2,42 Munich RE 160,8 8,65147,7654 -39,48 Sit 4,78 - 4,5018 -32,68 Warr Eles 2019-24 0,52 14,44 0,4874 -59,38
Amazon 1.780 6,471.728,9512 8 Cembre 16,94 -0,35 16,9547 -29,42 Warr Elettra Inv 21 0,7 - 0,6001 -32,69
Ambienthesis 0,472 0,85 0,4718 -0,21 Cementir Holding 4,5 3,18 4,4199 -33,08 Garofalo Health Care 5,07 6,85 5,1966 -11,98 Mutuionline 13,2 4,6 13,4307 -34,16 Snam 4,1 4,99 4,1422 -12,51
Gas Plus 1,455 4,68 1,475 -39,88 N Societe Generale 13,554 -5,1 14,0896 -56,29 Warr Energica M 21 0,4 - 0,4 -59,1
Amgen 189,54 -0,95186,9304 -11,9 Centrale del Latte d’Italia 2,36 15,12 2,3165 -2,48 Warr Enertronica 2018-20 0,177 -2,75 0,177 37,85
Amplifon 18,35 3,67 18,4413 -28,43 Cerved Group 5,25 9,51 5,0484 -39,62 Gedi Gruppo Editoriale 0,43 4,88 0,4208 -5,91 Nb Aurora 11,852 - 9,212 -0,92 Sogefi 0,774 2,93 0,7617 -51,56
Gefran 3,83 3,51 3,7967 -43,84 Netflix 315 6,8304,4803 8,51 Sol 8,2 -3,53 8,3286 -21,9 Warr Fervi 2018-2021 0,928 - 0,7221 32,57
Anheuser-Busch 30,34 -5,72 30,4661 -58,96 Chl 0,0046 - 0,0045 - Warr Fine Foods Pharma Ntm 1,6 3,53 1,5483 -
Anima Holding 2,142 5,31 2,1352 -53,46 Cia 0,086 -2,27 0,0849 -28,33 Generali 10,735 3,37 10,6325 -41,64 Netweek 0,0892 0,45 0,0878 -44,25 Starbucks 51 8,59 51,6826 -35,56
Geox 0,674 3,22 0,6723 -42,98 Newlat Food 5,16 7,95 4,9924 -14,57 Stefanel 0,11 - 0,1103 - Warr Finlogic 2017-2020 0,1949 - 0,1491 21,81
Apple 229,8 1,64228,2688 -10,81 Cir 0,4 -0,74 0,4049 -27,01 - -7,9
Aquafil 3,1 6,9 3,1257 -50,79 Class Editori 0,087 6,1 0,0878 -51,12 Gequity 0,023 -12,21 0,0236 -22,82 Nexi 8,62 -2,8 8,7784 -30,37 Stefanel Rsp 72,5 - 72,5 - Warr FLCM 11.22 0,0268 0,0268
Giglio group 1,58 - 1,5466 -44,17 Nokia Corporation 2,346 0,97 2,2914 -28,95 STMicroelectronics 15,085 8,06 14,5734 -37,07 Warr FOS 2019-2022 0,649 - 0,5001 -
Ascopiave 3,255 1,88 3,3334 -14,68 Cnh Industrial 5,386 3,54 5,3117 -44,98 - -
ASML Holding 189,16 - 189,16 -28,46 Coima Res 5,64 -1,05 5,7307 -36,05 Gilead Sciences 76,53 8,96 75,9958 29,36 Nova Re 3,08 -0,32 3,08 -13,24 T Warr Gabelli Valuer for Italy - -
Gpi 5,1 -1,92 5,2816 -37,04 Nvidia 191,8 5,94186,8672 -7,77 Tamburi 5,83 8,36 5,604 -14,52 Warr Gel 2017-2021 0,032 - 0,032 6,67
Astaldi 0,388 21,02 0,3509 -30,65 Commerzbank 3,417 8,05 3,2958 -37,99 - -
Astm 12,96 3,76 11,9184 -51,93 Conafi 0,285 3,64 0,2771 -6,56 Guala Closures 4,78 -0,62 4,7935 -34,34 O Tas 1,57 -1,88 1,6651 -21,89 Warr Gismondi 1754 19-22 0,4 0,4
H Olidata 0,154 - 0,1552 - Techedge 3,89 1,83 3,9257 -21,73 Warr Gpi 21 0,249 27,69 0,249 -44,67
Atlantia 10,2 3,87 10,2227 -50,94 Continental AG 54 -6,28 53,4809 -53,04
Heidelberger Cement AG 29,4 -7,26 30,3513 -54,76 Openjobmetis 4,455 -1,76 4,5611 -48,79 Technogym 6,015 1,43 5,8987 -48,1 Warr Guala Closures 0,1625 -1,52 0,1628 -18,75
Autogrill 4,11 13,98 3,8719 -55,95 Cose Belle D’Italia 0,1635 -2,68 0,1658 -53,02
Henkel KGaA Vz 69,54 3,79 68,6694 -24,58 Orange 9,438 - 9,6108 -28,23 Telecom Italia 0,3774 5,01 0,3796 -32,17 Warr Icf Group 0,1401 - 0,1401 -
Autos Meridionali 19,05 -0,52 19,6287 -37,34 Covivio 42 2,44 41,1834 -59,3 4,91 1,24 4,8484 -23,04
Hera 3,088 -2,22 3,1487 -20,82 Orsero Telecom Italia Rsp 0,3468 5,41 0,3466 -36,46 Warr il Fatto 19-21 0,0089 15,58 0,0076 -7,29
Avio 10,26 1,18 10,4091 -25,97 Cr Valtellinese 0,0466 7,37 0,0464 -34,55 0,868 7,43 0,8565 -56,73
-1,41 12,2514 -50,45
I Ovs Telefonica 4,5905 6,21 4,5398 -27,51 Warr Illa 20 0,045 - 0,045 -51,09
Axa 12,486 Credem 3,85 -1,16 3,9454 -25,82 9,23 -45,59
I Grandi Viaggi 0,71 0,7214 P Tenaris 5,018 5,42 4,9525 -50,07 Warr Innovatec 2018-21 0,051 10,87 0,0495 3,03
Azimut 11,095 0,91 11,0598 -47,86 Credit Agricole 6,498 4,2 6,261 -49,82 2,68 -4,36 0,82 7,89 -46,68
Iberdrola 8,896 8,896 PanariaGroup 0,7976 Terna 5,714 5,54 5,6725 -4,03 Warr Life Care Capital - - - -
A2a 1,035 0,44 1,064 -38,1 Csp International 0,382 -4,02 0,3845 -36,75 -2,06 -42,58 10,09 -3,17 -53,11
B D
Igd 3,56 3,6187 Peugeot 9,5657 Tesla 387 9,93360,8866 4,52 Warr Maps 2024 0,7999 -5,88 0,7999 -40,3
Il Sole 24 Ore 0,445 1,37 0,445 -32,98 Philips 31,925 1,93 31,925 -26,83 Tesmec 0,221 8,33 0,2156 -44,33 Warr Matica Fint 2022 0,045 - 0,045 -55
B Carige 0,0015 - 0,0015 - Daimler 21,78 -2,07 22,201 -56,06 1,97 -44,17 1,523 -2,31 -44,58
- -
Illimity Bank 5,7 5,6123 Piaggio 1,5668 Thyssenkrupp AG 3,506 0,17 3,5495 -71,4 Warr Neodecortech 2018-21 0,1 - 0,1 -16,6
B Carige Rsp 50,5 49,3065 D’Amico 0,068 1,95 0,0692 -50,87 2,15 -30,48 0,148 7,64 -14,45
Ima 44,56 45,0933 Pierrel 0,1461 Tinexta 7,35 0,96 7,5582 -36,64 Warr Neosperience 2019-21 1,88 9,94 1,7568 -50,53
B Desio Bria Rnc 2,1 - 2,1056 -3,67 Danieli & C 10,72 11,67 10,252 -34,55 -2,82 -41,73 0,96 0,84 -41,18
Immsi 0,3275 0,3271 Pininfarina 0,953 Tiscali 0,0083 12,16 0,008 -23,85 Warr Net Ins. 2019-23 1 -12,28 1,14 -31,33
B Desio e Brianza 2,68 -1,47 2,7048 5,51 Danieli & C Rsp 5,8 4,5 5,9385 -42,57 -6,69 -42,17 - -31,74
Indel B 12,55 12,8583 Piovan 4 4,1377 Titanmet 0,0452 0,89 0,0457 -13,41 Warr Officina Stellare 2019-22 1,34 -0,74 1,1001 -30,21
B Ifis 8,41 -0,36 8,6599 -39,93 Danone 61,7 3,59 61,0588 -16,98 1,76 -33,62 1,28 -11,11 -48,18
Inditex 20,83 20,8664 Piquadro 1,3229 Tod’s 28,82 3,89 30,3317 -30,08 Warr Prismi 2018-2020 0,2222 - 0,172 -43,75
B Intermobiliare 0,076 -2,56 0,0791 -35,04 Datalogic 9 -3,74 9,1469 -46,65 5,37 -44,6 3,81 5,28 -25,88
Infineon Technologies AG 11,19 10,64 Pirelli & C 3,8204 Toscana Aeroporti 10,25 6,77 9,9203 -41,09 Warr Radici 19-2022 0,202 - 0,202 -5,56
B M.Paschi Siena 1,026 -0,1 1,0536 -26,61 Dea Capital 1,002 1,42 1,0127 -31,37 Ing Groep 4,447 1,34 4,4341 -58,65 Piteco 5 - 5,0469 -21,26 Total 22,715 6,39 22,2159 -54,02
B P di Sondrio 1,349 5,8 1,3325 -36,01 De’Longhi 14,12 3,14 13,9388 -25,09 Warr Relatech 2019-22 0,5895 - 0,5895 162,35
Intek Group 0,2 8,68 0,2076 -34,96 Plc 1,305 1,56 1,3078 -11,22 Trevi 10,898 -0,93 11,1003 -31,67 Warr Restart 2015-20 0,0005 -90 0,0005 -90,57
B Profilo 0,139 2,96 0,1392 -37,95 Deutsche Bank 5,52 6,89 5,372 -20,12 Intek Group Rsp 0,34 -0,58 0,3359 -24,44 Poligrafica S.Faustino 5,75 -4,17 5,8114 -19,58 Triboo 0,94 -5,05 0,9542 -38,36
B Sardegna Rsp 7,02 -0,85 7,02 -26,11 Deutsche Borse AG 104,75 2,95 104,75 -24,53 Warr Salcef Group 1,15 - 1,1757 17,2
Intel 45,19 2,29 44,6681 -15,17 Poligrafici Editoriale 0,11 2,8 0,1098 -41,61 Tripadvisor 20,16 - 20,16 -23,33
B Sistema 1,01 1 1,0189 -45,35 Deutsche Lufthansa AG 8,98 6,9 8,7521 -45,54 Warr Salcef 2023 0,62 -4,62 0,6256 14,81
Interpump 22 1,76 22,2371 -22,1 Poste Italiane 6,914 8,54 6,9179 -31,68 Txt e-solutions 4,67 0,86 4,7267 -51,66
Banca Farmafactoring 4,275 4,91 4,3515 -19,94 Deutsche Post AG 19,336 -2,8 19,668 -43,73 Warr Sciuker Frames 2018-21 0,06 2,74 0,052 -
Intesa Sanpaolo 1,4252 1,18 1,439 -39,31 Powersoft Wt 10.21 0,849 - 0,77 10,26 U
Banca Generali 17,36 2,97 17,0535 -40,06 Deutsche Telekom 11,6 7,41 11,199 -21,12 11,6 1,75 -29,27 Warr Sg Company 2023 0,21 - 0,2 -
Inwit 8,25 1,1 8,2963 -5,5 Prima Industrie 11,572 Ubi Banca 2,244 0,22 2,2792 -22,94
Banco Bpm 1,265 1,28 1,2726 -37,62 Diasorin 114,4 7,12 113,232 -0,87 6 0,77 -56,96 Warr Sicit Group 0,9399 -10,71 0,7801 -
Irce 1,395 -1,76 1,3999 -21,85 ProSiebenSat.1 Media SE 5,9833 Unicredit 7,37 5,29 7,3022 -43,39
Banco Santander 2,062 0,15 2,074 -45,01 Digital Bros 8,9 1,14 9,0783 -28,69 16,725 2,92 -22,17 Warr Sit 0,2499 - 0,2499 -16,7
Iren 1,853 4,69 1,8295 -32,91 Prysmian 16,5379 Unieuro 5,17 -2,45 5,3155 -61,42
Basf 39,9 1,01 39,7804 -42,16 doValue 5,35 -4,46 5,5102 -56,5 Isagro 0,656 6,84 0,6483 -47,31 Puma 43 -0,23 42,8992 -37 Unilever 45,455 5,96 45,1931 -12,59 Warr SITI-B&T 21 4,9 - 4,9 -
Basicnet 3,105 -2,36 3,1665 -40,29 E Isagro Azioni Sviluppo 0,427 -3,39 0,4283 -53,79 R Unipol 2,968 17,73 2,6637 -41,94 Warr SosTravel.com 07.21 0,1 - 0,0721 -57,26
Bastogi 0,87 1,16 0,8722 -19,82 Edison Rsp 0,908 5,34 0,8746 -11,84 It Way 0,333 1,83 0,3347 -46,29 Rai Way 4,365 4,68 4,483 -28,79 UnipolSai 2,047 4,6 2,0652 -20,97 Warr Spactiv - - - -
Bayer 49,6 2,79 48,4378 -30,76 Eems 0,0704 11,04 0,0678 21,8 Italgas 4,561 1,72 4,6717 -16,22 Ratti 3,73 3,61 3,7769 -27,71 V Warr The Spac - - - -
BB Biotech 48,3 6,39 46,6672 -20,82 El En 14,08 -2,9 14,5687 -57,38 Italian Exhibition 2,99 - 2,99 -28,81 Rcs Mediagroup 0,564 -2,08 0,5798 -44,05 Valsoia 8,2 -0,49 8,3307 -31,67 Warr TIP 20 0,348 20 0,3182 -71,52
BBVA 2,77 2,94 2,767 -45,04 Elica 1,956 -5,96 2,0678 -36,08 Italiaonline Rsp - - - - Recordati 36,16 3,91 36,2551 -3,75 Vianini 1,08 - 1,08 -4,42 Warr Tps 2017-2020 0,199 - 0,199 10,56
B&C Speakers 8 -7,41 8,3563 -43,06 Emak 0,64 3,06 0,6471 -29,82 Italmobiliare 25 8,23 24,3298 3,52 Recordati opa - - - - Vinci SA 58,52 0,9 58,7733 -40,98 Warr UCapital24 2022 0,234 - 0,234 -
Bca Finnat 0,212 1,92 0,2133 -25,09 Enav 3,594 -4,16 3,7338 -32,44 Ivs Group 5,96 1,36 5,9826 -31,49 Renault 15,676 3,24 15,7882 -63,27 Vivendi 19,5 13,21 19,377 -24,86 Warr Unidata 2020-2022 0,4 -20 0,5021 -
Bca Mediolanum 4,078 -1,26 4,1572 -53,95 Enel 5,83 -1,02 5,879 -17,56 J Reno De Medici 0,425 3,66 0,4361 -48,36 Volkswagen AG Vz. 87,33 0,97 84,3672 -49,64 Warr Uno Seri 2017-2022 0,0239 3,91 0,0199 60,4
Be 0,867 2 0,8581 -31,19 Enervit 2,76 - 2,7344 -19,06 Juventus FC 0,6696 1,95 0,6753 -46,3 Reply 45,86 5,18 45,2524 -33,97 Vonovia SE 39,02 - 39,6054 -18,57 Warr Vetrya 2016-21 0,6845 - 0,6845 -23,09
Beghelli 0,175 9,72 0,1648 -18,98 Engie 10,085 -0,69 10,0847 -30,85 K Repsol 6,03 -2,9 6,03 -57,43 W Warr Websolute 11.22 0,11 - 0,11 -14,73
Beiersdorf AG 97,3 - 97,3 -8,81 Eni 6,965 4,05 6,8587 -49,7 Kering 373,4 1,94 374,388 -36,28 Restart 0,3955 -3,77 0,4161 -37,02 Warr ABTG 2017-2022 0,1501 4,24 0,144 40,94 Warrant Grifal 2018-2021 0,5901 -29,75 0,84 -47,77
B F. 3,09 0,65 3,05 -20,57 E.On 8,554 -2,41 8,4583 -10,15 K+S AG 6,496 1,37 6,4931 -42 Retelit 1,314 0,23 1,316 -17,36 Warr Aedes 2018-20 0,0015 - 0,0015 -21,05 Wfd Unibail-Rodamco 58,4 20,74 56,6669 -58,29
Bialetti Industrie 0,1115 7,73 0,1106 -43,26 Eprice 0,21 11,94 0,2093 -58,17 L Risanamento 0,0382 1,6 0,0383 2,69 Warr Agatos 2018-2023 0,0166 -5,68 0,0172 19,42 Wiit 77 1,58 77,5699 -16,12
Biancamano 0,185 1,65 0,1813 -20,94 Equita Group 2,13 0,47 2,1648 -25,26 La Doria 8,2 4,99 8,2031 -12,11 Roma A.S. 0,3435 1,18 0,3472 -49,49 Warr Ambromobiliare 2017-2020 0,7476 - 0,7476 -10,98 Z
Biesse 7,6 1,47 7,7705 -48,82 Erg 14,36 -2,31 14,6233 -25,29 Landi Renzo 0,3745 1,77 0,3763 -58,53 Rosss 0,57 - 0,57 -4,2 Warr Amm 11.22 0,57 28,09 0,3569 -59,28 Zignago Vetro 10,1 4,99 10,0588 -20,47
Bioera 0,445 -3,26 0,4413 -32,97 Esprinet 2,785 -4,3 2,7902 -46,24 Lazio S.S. 0,772 -0,39 0,7961 -49,08 Rwe 22,76 6,06 22,3278 -16,39 Warr Antares Vision 0,998 - 0,9508 0,1 Zucchi 1,01 2,02 1,01 -45,97

Aim Italia Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr.
Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro
Abitare In 34,000 32,600 4,29 22,73 33,414 33,800 32,600 34,000 19 1 9 Fine Foods Pharma Ntm 10,000 0,200 -1,96 - 6,67 9,835 0,000 9,600 0, 00 45 8 74 Ne decortech 2,500 2,680 -6,72 28, 6 2,622 2,680 2,500 2,700 8 11 29
Agatos 0,090 0,092 -1,96 - 9,64 0,091 0,093 0,089 0,099 58 902 82 Finlogic 5,850 5,800 0,86 -7,14 5,833 5,850 5,850 5,850 24 0 1 Neosperience 4,380 4,330 1,15 -44,84 4,333 4,260 4,350 4,525 65 0 42
Al io Ba dolla 0,978 0,942 3,82 -43, 4 0,958 0,962 0,962 0,978 1 2 2 First Capital 8,650 8,650 - 28,51 8,583 - - - - - - Net Insurance 4,440 4,500 -1,33 - 5,43 4,512 4,500 4,400 4,500 10 5 22
Ambromobi iare 3,400 3,400 - -11,46 3,436 - - - - - - Fope 8,100 8,400 -3,57 - 0,00 8,469 8,350 8, 00 8,450 5 29 236 Neurosoft 0,830 0,840 -1,19 -17,00 0,840 0,835 0,8 5 0,850 175 25 21
Amm 1,450 1,446 0,28 53,67 1,397 1,400 1,450 ,550 17 0 14 FOS 2,275 2,2 5 - 28,68 2,271 - - - - - - Notorius Pictures 1,725 1,840 -6,25 30,44 1,783 ,825 1,725 1,825 10 8 14
Antares V 9,300 9,200 1,09 -14,57 9,008 9,500 9,300 9,712 22 3 32 Frendy Ene gy 0,222 0,216 2,78 26,00 0,210 0,2 6 0,2 4 0,222 20 14 3 Nvp 2,440 2,440 - 33,70 2,400 - - - - - -
Arter a Bioscience 2,050 ,980 3,54 -45,91 2,024 2,065 2,050 2,065 25 3 6 Friulchem 1,150 1,1 5 -2,13 27,67 1,197 1, 95 1, 50 1, 95 18 8 0 Officina Stellare 6,000 5,640 6,38 26,83 5,550 6,000 6,000 6, 00 25 3 17
Askoll Eva 1,420 1,370 3,65 -17,44 1,407 1,450 1,4 0 1,460 61 6 22 Gabelli Value for taly 9,250 9,200 0,54 5,13 9,236 9,250 9,200 9,300 27 19 095 Pattern 3,350 3,375 -0,74 24,72 3,321 3,350 3,335 3,3 5 19 4 13
Assiteca 1,540 ,540 - 37,40 1,563 1,5 0 ,5 0 ,600 17 2 3 Gambero Rosso 0,330 0,340 -2,94 -49,23 0,332 0,340 0,330 0,354 7 22 7 Pharmanutra 16,700 17,500 -4,57 28,63 17,027 17,750 6,650 7,750 54 6 01
Axelero 1,330 1,330 - - 1,338 - - - - - - Gel 0,630 0,630 - 30,39 0,630 0,324 - - - - - Polig a ici Printing 0,354 0,378 -6,35 38,97 0,378 0,378 0,354 0,380 6 40 5
Blue Financial Comm 1,200 1,120 7,14 4,35 1,088 1, 50 1, 50 1,200 8 5 6 G bus 3,800 3,840 -1,04 37,70 3,920 3,800 3,700 3,850 3 5 17 Portale Sardegna 2,220 2,360 -5,93 21,28 2,163 2, 80 2,080 2,220 3 4 8
Caleido group 0,310 0,280 10,71 66,67 0,306 0,338 0,268 0,3 0 2 25 7 Giorgio Fedon 4,960 5,050 -1,78 26,52 5,050 4,900 4,900 4,960 4 0 1
Cap for Progress S I 7,000 7,000 - -7,89 7,000 - - - - - - Portobello 7,300 7,400 -1,35 - 8,89 7,340 7,800 7,300 7,800 10 2 6
Gismondi 1 54 2,250 2,090 7,66 33,43 2,095 2,570 2,250 2,290 23 4 9 Powerso t 4,000 4,000 - - 9,03 4,000 4,000 4,000 4,000 6 1 4
Casta Di a Group 0,344 0,355 -3, 0 -48, 9 0,333 0,3 5 0,340 0,375 34 28 0 Go Internet 0,546 0,520 5,00 52,31 0,535 0,550 0,5 0 0,588 94 82 00
Cdr Advance Capital 0,001 0,001 - - 0,536 - - - - - - Prismi 1,585 1,645 -3,65 26,28 1,603 ,595 1,495 1,620 25 38 59
Grifal 2,370 2,140 10,75 36,63 2,202 2,220 2, 00 2,370 20 17 36 Radici 1,580 1,580 - 33,33 1,580 - - - - - -
Ct 2,070 2,060 0,49 -44,35 2,198 2,060 2,060 2,280 19 14 32 Gruppo Green Power 3,600 3,600 - 29,41 3,445 4,000 - - - - -
Circle 2,660 2,600 2,31 -13,07 2,504 2,660 2,560 2,720 21 5 12 Relatech 3,385 3,445 -1,74 47,49 3,285 3,365 3,3 0 3,385 31 8 28
Hea th Ita ia 2,990 3,020 -0,99 25,06 2,936 2,990 2,850 3,020 47 0 29 Rene getica 2,760 2,740 0,73 -13,75 2,713 2,720 2,720 2,760 8 1 3
Clabo 0,497 0,526 -5,51 60,56 0,535 0,540 0,490 0,540 9 112 56 H-Farm 0,208 0,205 1,46 39,00 0,203 0,209 0,208 0,209 12 11 2
CleanBnB 0,812 0,770 5,45 55,99 0,786 0,804 0,800 0,820 13 8 6 Rosetti Marino 35,600 35,600 - -1 ,00 35,600 - - - - - -
Icf Group 5,550 5,450 1,83 -13,28 5,504 5,550 5,550 5,550 9 1 5 Salcef Group 8,960 9,000 -0,44 -13,43 9,212 9, 00 8,960 9,400 15 5 45
Comer Ind 9,580 9,800 -2,24 20, 0 9,533 9,580 9,580 9,580 9 4 34 Iervolino Ent 2,580 2,650 -2,64 57,43 2,530 2,800 2,580 2,800 45 25 67
Con invest 3,380 3,300 2,42 2,42 3,304 3,3 5 3,205 3,390 25 30 99 Sciuker F ames 0,730 0,7 0 2,82 32,09 0,701 0,682 0, 00 0,780 88 57 42
l Fatto 0,431 0,440 -2,05 26,45 0,440 0,431 0,431 0,431 10 2 1
Copernico 6,550 6,550 - 3,68 6,436 - - - - - - SG Company 1,140 1, 40 - -12,31 1,165 - - - - - -
lla 0,470 0,500 -6,00 3 ,88 0,500 0,400 0,4 0 0,490 1 0 5
Costamp Group 1,620 ,650 -1,82 25,00 1,650 1,6 0 ,6 0 ,630 26 4 6 Shedir Pharma 3,200 3,280 -2,44 54,29 3,280 3,2 0 3,090 3,220 1 3 0
Cover 50 6,500 6,750 -3,70 32,99 6,660 6,800 6,500 6,800 25 1 7 lp a 2,000 2,000 - 5,21 2,000 - - - - - -
Imvest 0,150 0,148 1,35 9,09 0,149 0, 54 0, 50 0, 60 30 146 22 Sicit grp 7,740 7,280 6,32 23,74 7,386 7,380 7,380 7,800 33 5 37
CrowdFundMe 3,790 3,750 1,07 -42,05 3,750 3,790 3,790 3,790 10 1 2 Sirio 8,500 8,650 -1,73 24,11 8,780 8,500 8,500 8,500 9 0 3
Cu ti Milano 3,600 3,620 -0,55 -14,29 3,620 3,400 3,600 3,600 1 1 2 Iniziative Bresciane 13,100 12,900 1,55 20,61 12,788 13, 00 13, 00 13, 00 12 0 1
Innovatec 0,131 0,133 -1,88 44,68 0,133 0,138 0,130 0,138 198 25 6 335 Siti - B&T 1,570 1,400 12,14 -49,35 1,429 ,560 1,440 1,5 0 12 6 9
Cyberoo 3,560 3,450 3,19 9, 8 3,413 3,500 3,500 3,570 32 5 6 So tec 1,140 1, 40 - 36,31 1,140 - - - - - -
Dba Group 0,970 0,980 -1,02 -46, 0 0,959 0,990 0,970 0,990 31 3 3 Intred 5,920 5,920 - 5,71 5,827 5,920 5,820 5,920 21 3 5
talia Independent 1,670 1,680 -0,60 6,37 1,704 1,7 0 1,6 0 1,740 7 4 6 Solutions Cap Manag 4,100 4, 00 - 3,54 4,083 - - - - - -
Digital Magics 3,340 3,050 9,51 -44, 5 3,166 3,380 3, 00 3,380 17 7 22 Somec 17,000 17,300 -1,73 32,54 17,300 17,600 6,400 7,600 14 2 26
Digital Value 17,200 6,500 4,24 3,37 16,590 6,500 6,500 17,200 28 5 79 talian Wine B ands 11,300 0,750 5,12 -11,37 11,766 0,950 0,950 11,300 35 1 13
Ki Group 0,370 0,3 0 - -42, 9 0,379 - - - - - - SosTravel com 0,620 0,560 10,71 68,45 0,541 0,606 0,570 0,620 14 5 9
Digital360 0,690 0,680 1,47 23,33 0,667 0,690 0,690 0,690 1 1 1 Spactiv 8,150 8,200 -0,61 - 6,84 8,321 8, 50 8, 00 8, 50 17 12 00
Digitouch 0,980 0,930 5,38 25,48 0,970 0,972 0,940 0,998 17 30 29 Kolinpharma 9,050 9,400 -3,72 -4,74 9,450 9, 00 8,900 9,250 8 2 5
Leone F lm Group 3,560 3,560 - - 9,09 3,657 - - - - - - Telesia 3,500 3,280 6,71 23,58 3,314 3,500 3,200 3,500 2 1 4
Dominion Host Hldg 5,300 5,300 - 35, 6 5,300 4,840 - - - - -
Doxee 2,640 2,550 3,53 30, 5 2,550 2,550 2,500 2,640 7 8 9 Life Care Capital 9,400 9,300 1,08 -4,08 9,454 9,400 9,400 9,450 15 1 6 TheSpac 9,300 9,250 0,54 -4,12 9,269 9,300 9,300 9,300 4 4 33
Ecosuntek 5,050 5,300 -4,72 26,81 5,300 5,200 5,000 5,200 11 1 5 Longino & Cardenal 3,370 3,3 0 - -17,40 3,360 2,540 - - - - - Tps 3,180 3,300 -3,64 36,14 3,250 3,260 3,120 3,260 6 3 8
Ediliz Acrobatica 2,900 2,840 2,11 58,57 2,853 2,900 2,880 3, 00 53 9 25 Lucisano Media Group 1,250 1,250 - -13,79 1,243 - - - - - - T awell Co 13,850 11,500 20,43 66,95 13,246 13,400 11,800 13,900 26 2 22
Eles 2,200 2,085 5,52 51,85 2,057 2,140 2,140 2,225 30 29 63 MailUp 3,800 4,000 -5,00 - 9,66 3,810 3,930 3,700 3,930 64 29 112 UCapital24 2,140 2, 40 - -4 ,85 2,140 - - - - - -
Elettra Investimenti 5,200 5,200 - 38,46 5,200 5,200 5,200 5,200 6 1 3 Maps 1,900 1,890 0,53 39,30 1,863 1,980 1,900 ,980 7 4 8 Unidata 14,600 5,000 -2,67 - 14,626 5,450 14,250 5,500 49 8 114
Energica Motor Co 1,680 ,585 5,99 30,00 1,680 1,680 ,680 ,680 1 7 11 Marzocchi Pompe 3,750 3,750 - 2 ,05 3,630 3,4 0 - - - - - Vetrya 3,530 3,490 1,15 23,26 3,564 3,450 3,380 3,530 19 1 5
Enertronica 0,720 0,730 -1,37 -43,53 0,737 0,736 0,720 0,754 10 5 11 Masi Agricola 2,280 2,200 3,64 27,39 2,229 2,240 2,220 2,300 24 7 5 Vimi Fasteners 1,630 1,630 - 25,91 1,630 - - - - - -
Esautomotion 1,355 1,340 1,12 -49,25 1,336 1,355 1,300 1,355 7 4 5 Matica Fintec 1,116 1,120 -0,36 39,54 1,127 1,132 1, 00 1,178 23 26 29 Visib lia Editore 0,2 6 0,212 1,89 37,21 0,212 0,214 0,206 0,216 3 2 -
Expert System 1,765 ,695 4,13 -42,32 1,749 1,695 ,695 ,8 0 02 96 168 Mondo Tv F ance 0,031 0,031 1,30 -41,13 0,033 0,032 0,031 0,033 48 2 834 92 Websolute 1,300 1,205 7,88 39,53 1,106 1,270 1,250 1,350 9 28 36
Farmae 7,299 7,300 -0,01 -14,68 7,473 7,500 7, 50 8,000 63 9 44 Mondo Tv Suisse 1,010 1,020 -0,98 34,20 1,045 1,000 1,0 0 1, 00 11 11 11 Wm Capital 0,170 0,169 0,30 51,29 0,173 0,175 0, 70 0,1 5 9 50 9
Fervi 8,350 8,400 -0,60 25,45 8,400 8,350 8,300 8,350 1 1 5 Monnalisa 2,860 2,800 2,14 52,33 2,913 2,800 2,800 2,920 5 1 4 4Aim Sicaf 340,000 326,000 4,29 - 5,00 3 8,300 314,000 314,000 340,000 5 0 5
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leLettere
venerdì 20 marzo 2020

lettere@liberoquotidiano.it
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L.Majno 42-20129 Milano, via fax al n.02.999.66.264
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. segui la rubrica anche su

POSTA PRIORITARIA FAUSTO CARIOTI

Si regredisce all’infanzia OGGI

per non guardare la morte

Caro Carioti, il 18 marzo a causa del Coro-
navirus sono morti quasi in cinquecento,
in grandissima parte nella solitudine della
rianimazione di qualche ospedale, assistiti
da medici e infermieri bravi ed eroici, ma
inevitabilmente estranei, senza neanche il
conforto non di «un prete per chiacchie-
rar», ma di «un prete per morir». E noi, an-
cora non infettati, a fare flash mob, a mette-
re cartelli arcobaleno con «Andrà tutto be-
ne», con tanto di polemiche quando qual-
cuno intona qualcosa ritenuto non politica-
mente corretto. Che amarezza! Meglio pre-
gare o maledire, come ha scritto su Libero
l’ottimo Renato Farina. Entrambi gli atteg-
giamenti, almeno, ci avvicinano a quei po-
veretti che, prima di noi, stanno morendo
senza che nessuno tenga loro la mano, co-
me, per un dono grandissimo, ho potuto
fare io con mio papà, nel 2005, e mia mam-
ma, nel 2019. Loro, mentre morivano, mi
stringevano la mano. Quei cinquecento?
Forse, in lontananza, hanno sentito i nostri
flash mob...
Guido Patrone
e.mail
■■ ■
La solitudine di chi in questi giorni muo-
re nei reparti di terapia intensiva è atro-
ce, caro Patrone, ma non mi stupisce. Ac-
cade anche in periodi “normali”: succe-
de se il malato può diffondere il conta-
gio, se ci lascia in qualche “sala rossa”
dove ci è proibito entrare, se muore fuori
dagli orari di visita... Andarsene con la
mano stretta da un figlio è un privilegio
riservato a pochi. Mi indigna di più la
regressione all’infanzia di milioni di adul-
ti, inclusi quelli della sedicente classe di-
rigente, che come bambini si rifugiano
negli striscioni e negli hashtag automoti-
vazionali con cui si raccontano che #an-
dràtuttobene, mentre tutto sta andando
malissimo. Sono lo specchio di una socie-
tà immatura abituata rimuovere la mor-
te e quindi incapace di accettarla quan-
do arriva, che credendosi adulta ha ri-
nunciato a Dio pensando di poterlo sosti-
tuire con la scienza. Ma questa, quando
siamo in mezzo alla tragedia, può darci
protocolli, non conforto. E allora scopria- DOMANI
mo di essere davvero soli, vivi e morti.

CORONSVIRUS/1 ritano la nostra eterna ricono- to questi signori della dramma-

scenza per quello che stanno ticità dell’attuale situazione? Estrazione del 19/03/2020
Un errore ridurre facendo senza alcuna remora. Già prima del Coronavirus, la Bari 32 2 61 56 52
Questi straordinari italiani ci grave carenza di medici, pedia- Cagliari 50 4 71 45 53
gli orari dei negozi fanno sentire orgogliosi di esse- tri infermieri, era a livelli emer- Firenze 5 80 21 22 66
Ridurre l’ orario di apertura dei re italiani come loro. genziali e avrebbe dovuto spin- Genova 68 60 1 76 14
negozi è esattamente il contra- Roberto Brambilla gere il governo all’abolizione Milano 86 89 9 35 27
rio di quello che occorre per di- email del numero chiuso per medici- Napoli 20 3 11 75 78
luire l’afflusso di persone nel Palermo 75 50 86 78 13
na e professioni sanitarie. Que-
corso della giornata. Anzi: i su- R
Roma 89 34 76 10 50
permercati, che stanno mono-
CORONAVIRUS/3 sti lavoratori non ce la fanno T
Torino 61 44 77 2 32
più e l’assistenza ai malati è se- V
Venezia 38 64 37 70 65
polizzando il mercato alimen- Riscopriamo i valori riamente compromessa. I pan- Nazionale 47 37 34 22 87
tare, in questo momento devo- nicelli caldi del Ministro
no assumere più persone e au- della nostra Nazione dell’Università che ha lieve- 2 3 4 5 20 21 32 34 38 44
mentare gli orari di apertura Ho letto con attenzione l’artico- mente aumentato gli accessi, 50 60 61 64 68 71 75 80 86 89
con turni dei loro dipendenti. lo di Azzurra Barbuto ieri su Li- non sono risolutivi.
Numero
Marco Preioni bero “Prove di Nazione”. Com- Giuseppina Scarponi Oro
32
Domodossola plimenti, mi ha riempito il cuo- email
re. Ho sempre avuto con me i
CORONAVIRUS/2 valori che lei richiama: patria, BERGOGLIO 50 17 28 Numero
41
onore, dovere, bandiera, Inno Jolly Abbonamenti nazionali

Fieri di essere italiani Nazionale, orgoglio per la Na- Fazio detta la linea 11 7 29 Numero
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no mettendo la propria salute fusa di preservativi: il Papa ta- Punti 3 12,19 Il versamento dovrà essere intestato a: Editoriale Libero S.r.l.
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ed incolumità ad altissimo ri- Ci servono medici ce. Gesù viene rappresentato QUOTE SUPERSTAR
Viale L. Majno, 42 - 20129 Milano
schio pur di assistere e aiutare in atteggiamento di pedofilo: il 6 stella - INFORMATIVA ABBONATI (versione “breve”):
gli altri cittadini che potrebbe- Stop al numero chiuso Papa tace. Fazio dice che biso- 5+1 stella - Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento EU 2016/679, la società Editoriale Libero srl,
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ro contrarre il terribile virus. So- Sottoscrivo in toto l'articolo del gna pagare le tasse: il Papa par- 4 stella 11.722,00 informatiche e/o cartacee, anche avvalendosi di Responsabili ed Incaricati al trattamento,
no tutti gli operatori della no- Dottor Farina: “Mancano medi- la e approva. Tasse uber alles? 3 stella 1.219,00 esclusivamente per le finalità di (i) spedizione del quotidiano e per (ii) obblighi normativi
2 stella 100,00
stra Sanità, dai primari ospeda- ci e il governo insiste col nume- Piero Accorsi 1 stella 10,00 contabili. L'editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e ricorda

lieri ai semplici infermieri e me-
ro chiuso”. Ma si rendono con- 0 stella 5,00 la possibilità, ai sensi degli artt. dal 15 al 22 del suddetto Regolamento, di poter richiedere ed
email ottenere la cancellazione, rettifica o la limitazione degli stessi. Per ottenere tali diritti o per
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Stefano Cecchetti le copie dell’ultimo anno. € 4,50 cad. con richiesta scritta, accompagnata
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LiberoPensiero
venerdì
20 marzo
2020
Panini Comics, più di 60 titoli in digitale
■ Panini Comics rende disponibile online una selezione di contenuti digitali gratuiti e a prezzi
scontati per fare compagnia ai lettori costretti a restare a casa per l’emergenza cornavirus. Fino al
3 aprile, sarà possibile scaricare gratuitamente dai maggiori store digitali numeri uno di fumetti-
Panini Comics. Una lista di titoli che accontenteranno gli appassionati dei generi più disparati.
REDAZIONE DECIMATA
A Libero siamo rimasti quattro amici al bar
A causa del virus la maggioranza dei giornalisti lavora da casa, in viale Majno sono presenti pochissimi
cronisti e poligrafici. Dalla riunione del mattino alla chiusura delle pagine, ogni giorno è una scommessa
segue dalla prima
VITTORIO FELTRI
(...) iniziamo a scartabellare per de-
cidere la scaletta degli argomenti
da pubblicare, ci guardiamo in fac-
cia senza dirci cosa pensiamo in
quanto a tutti passa per la testa la
stessa preoccupazione. Questa:
non ce la faremo. Stavolta non an-
diamo in edicola e sarà un disastro.
Ciascuno cerca di dissimulare il
proprio smarrimento. Menomale
che Pietro Senaldi, il responsabile,
ha un’attitudine particolare: ride
sempre, sganascia in qualsiasi circo-
stanza. Se tu esclami: «Accidenti,
piove!». Egli si sbellica con fragore.
E poiché la riderella è contagiosa
come il Corona, sghignazziamo in
blocco senza motivo, come defi-
cienti, quali probabilmente siamo.
Intanto buttiamo giù a capocchia
degli appunti che poi elaboriamo,
esagero. Nel pomeriggio toccherà a
tre poligrafici di provvedere al re-
sto. Lo stanzone dove solitamente
si ammassano i colleghi sembra un
supermercato fallito, vuoto, una de-
solazione: sulle scrivanie i rimasu-
gli di una attività remota, fogli spar-
si, computer spenti e impolverati,
gli avanzi di merendine, bottiglie di
acqua minerale, foto di bambini,
temperini totalmente inutili. Final-
mente le toilette sono linde, ovvio
sono frequentate da un esiguo grup-
po di sopravvissuti. I telefoni non
squillano più con grande sollievo
per timpani delicati. Gli altri eroi
del piffero che mi affiancano non
hanno un attimo di respiro, annega-
no nei menabò scarabocchiati col
pennarello rosso: uno è Giuliano
Zulin, un veneto di talento che par-
la raramente ma seguita a sacra-
mentare con vigore pari al mio, un
altro è Lorenzo Mottola, nipote del
mitico e vecchio vicedirettore (il do-
minus) del Corriere della Sera, quel-
lo vero, il quale a differenza di Zulin
non apre mai bocca tranne quan-
do, scamiciato nello stile dei mura-
tori, avverte di aver concluso la com-
pilazione di una pagina. Infine Al-
berto Busacca, altro taciturno che
sgobba quanto un facchino ma con
la cura di un architetto.
LE INVOCAZIONI
Ogni tanto nell’androne echeg-
gia un “porcone”, qualcosa è anda-
to storto, tuttavia non indago, anzi
mi associo all’invocazione. Siamo
una piccola colonia di gatti che si
arrampicano sugli specchi dell’in-
formazione con incosciente slancio
al fine di dimostrare a chi legge che
meno siamo meglio facciamo, o me-
glio proviamo, e sin qui è andata che pur essendo ridotti ai minimi
bene. Intanto, dal loro domicilio, i termini guadagniamo copie, però
reclusi si sforzano con successo di non lo riferiamo a nessuno, timoro-
fornirci materiale degno di essere si che i risultati consiglino agli edito-
presentato alla spettabile clientela. ri di continuare ad affidare l’Azien-
Quando perviene il bollettino delle da a una combriccola di volontero-
vendite, scopriamo con esultanza si, così, per risparmiare. Di solito
Il nuovo romanzo di Desy Icardi
La ragazza con la Olivetti rossa
FRANCESCA VALENTI
■ La ragazza con la macchina da scrivere di De-
sy Icardi (366 pp. 15 euro, Fazi editore) è uno
scrigno prezioso che ci riporta indietro nel tem-
po, agli anni della guerra, e ci ricorda che gli inter-
ruttori della memoria, i tasti che fanno esplodere
i ricordi, non sono solo i profumi, i sapori, le im-
magini e la musica, ma anche il tatto riesce a
trattenere il pasato.
Cosa ricordano le dita? Se la memoria scompa-
re, possono gli oggetti utilizzati a lungo aiutare a
ritrovare i ricordi? Sin da ragazza Dalia ha lavora-
to come dattilografa, attraversando il ventesimo
secolo sempre accompagnata dalla sua macchi-
na da scrivere portatile, una Olivetti MP1 rossa.
Negli anni Novanta, ormai anziana, la donna vie-
ne colpita da un ictus che, pur non rivelandosi
letale, offusca parte della sua memoria.
I ricordi di Dalia tuttavia non si sono dissolti,
essi sopravvivono nella memoria tattile dei suoi
polpastrelli, dai quali possono essere liberati sola-
Addio a Caiger-Smith, re della ceramica
■ L’artista britannico Alan Caiger-Smith, riconosciuto maestro internazionale della cera-
mica e della maiolica a lustro, artefice di raffinatissime opere con uno stile orientaleggiante,
è morto all’età di 90 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia a funerali
avvenuti al quotidiano londinese The Guardian.
nei nostri uffici non mancano sette
o otto donne, bravissime per carità,
ma, sebbene il loro apporto sia di
notevole qualità, il fatto che siano
sparite e rimangono soltanto gli uo-
mini, dà l’impressione che Libero si
sia trasformato in un distretto mili-
mente nel contatto con i tasti della Olivetti rossa.
Attraverso la macchina da scrivere, Dalia riper-
corre così la propria esistenza: gli amori, i dispia-
ceri e i mille espedienti attuati per sopravvivere,
soprattutto durante gli anni della guerra, riemer-
gono dal passato restituendole un’immagine di
sé viva e sorprendente, la storia di una donna
capace di superare decenni difficili procedendo
sempre a testa alta con dignità e buonumore.
Un unico, importante ricordo, però, le sfugge,
ma Dalia è decisa a ritrovarlo seguendo gli indizi
che il caso, o forse il destino, ha disseminato lun-
go il suo percorso.
Un anno fa la Icardi aveva pubblicato sempre
con Fazi editore, L’annusatrice di libri, in cui ave-
va esporato le mille possibilità dell’olfatto attra-
verso la protagonista che riusciva a riconoscere i
titoli annusando le pagine dei libri. In questo nuo-
vo romanzo ci svela attraverso la vita di un’appas-
sionata dattilografa quanti ricordi restano impres-
si sui polpastrelli delle dita .
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Una scena del film «Quarto potere»
scritto, diretto, prodotto e interpretato
da Orson Welles (1941). La trama è
liberamente ispirata alla biografia del
magnate dell’industria del legno e
dell’editoria William Randolph Hearst
tare, quanto di maggiormente odio-
so. Verso le 18, dopo che il giornale
ha preso forma, il quartetto della re-
sistenza al virus, trova modo di rita-
gliarsi una pausa di ricreazione:
scatta l’ora dell’aperitivo grazie alla
generosità di un amministratore in
quarantena, Stefano Cecchetti, il
quale a titolo di consolazione ci ha
fornito una partita di ottimo Pinot
nero. L’addetto al cavatappi e alla
mescita sono io, non avendo fatto
altro di divertente nella esistenza.
Riempiamo i calici e l’umore del
plotoncino tende all’euforia.
CHE DIO CE LA MANDI BUONA
Scolato l’ultimo goccio di nettare
tirolese, il più buono, ci dedichia-
mo al consuntivo della impresa, cor-
reggiamo testi e titoli, se abbiamo
un pentimento rimediamo in qual-
che maniera, rileggiamo i pezzi deli-
cati, ripariamo agli errori marchia-
ni e, distrutti quali minatori, licen-
ziamo il quotidiano al grido: «Che
Dio ce la mandi buona». Il Padreter-
no talvolta ci soccorre, giacché l’in-
domani assistiamo al miracolo: il
giornale è decente e viene acquista-
to. Evidentemente è gradito alla
massa tranne che ai colleghi (paro-
lona) dell’ordine professionale che
hanno sempre qualche rimprovero
da muoverci forse perché loro la
pappa la mangiano mentre noi la
cuciniamo con fatica e impegno.
Eppure non ci lamentiamo, anzi ci
divertiamo. Finché c’è un lavoro
coincidente con la passione che ci
sostiene, esistono vita e speranza di
non smettere mai di scrivere cazza-
te.
Cari lettori, chiediamo perdono
per gli strafalcioni eventuali e proba-
bili e vi ringraziamo per il generoso
apporto. Vi promettiamo che non
cesseremo di darci dentro anche se
la fatica minaccia di toglierci la luci-
dità. E in attesa di tempi più sereni
dateci una mano, quantunque ne
avremmo bisogno di due. Qualcu-
no ha accusato la stampa di incoe-
renza nonché di aver divulgato noti-
zie contraddittorie. Ma non è, alme-
no questa, colpa nostra, considera-
to il caos creato dalle fonti. D’altron-
de descriviamo ciò che succede in-
torno a noi. Non siamo pessimisti, è
la realtà, di cui siamo lo specchio,
ad essere pessima.
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 CULTURA venerdì
19
20 marzo
2020

■ L’Archivio di Stato propone nell’ambito

Archivio di Stato della campagna #iorestoacasa un estratto di
un’intima e, in alcuni passaggi, spassosa
La spassosa lettera missiva di Bianca Maria Visconti con la qua-
le informa Francesco Sforza, suo consorte e
duca di Milano, della nascita di loro figlio,
di Bianca Maria Ludovico il Moro.
L’istituto di via Senato a Milano, informa
così all’iniziativa “La cultura non si ferma”. I
luoghi della cultura si stanno mobilitando
na gratia ho aparturito uno bello fiolo (…) e
prego (…) di non darsi affanno alcuno de
in questi gironi per mostrare non solo ciò facti mey, perché (…) stago molto bene insie-
che è abitualmente accessibile al pubblico,
ma anche il dietro le quinte dei beni cultura-
ma con il novo figliolino». La riproduzione
fotografica della lettera è visibile sul profilo
li, con le numerose professionalità che si oc- Instagram dell’Archivio di Stato all’indirizzo
cupano di conservazione, tutela e valorizza-
zione.
www.instagram.com ed disponibile in alle-
gato. Le iniziative per “La cultura non si fer-

a Francesco Sforza il Mibact in una nota, rende così visibile un

documento prezioso proveniente dall’in-
gente patrimonio che custodisce, aderendo
Nella lettera, datata Milano 8 agosto 1452
Bianca Maria scrive: «(…) ho avisata la Illu-
stre Signoria Vostra como mediante la divi-
ma”, in continuo e costante aggiornamento,
sono reperibili on line sulla pagina ww.beni-
culturali.it/laculturanonsiferma.

MALEDETTA PRIMAVERA Lo dice la scienza

Gli scapoli emanano
La Natura esplode di luce e colori un odore irresistibile
FABRIZIO BARBUTO

noi l’ammiriamo solo dal balcone ■ Fanciulle, volete imparare a distinguere

Il cielo terso, gli alberi fioriti e gli stormi di rondini: la bella stagione è già tornata
In un libro il valore laico e religioso dell’«età breve» che dà speranza di rinascere
CATERINA MANIACI
■ Primavera: ci siamo, quasi.
Domani, 21 marzo, meteorologi-
camente entriamo proprio nel pe-
riodo giusto, quello della bella sta-
gione per antonomasia. E da gior-
ni la primavera ha già comincia-
to a furoreggiare: alberi, arbusti,
cespugli, prati in fiore, esplosio-
ne di colori, cieli azzurri, tempera-
ture in aumento. Gli uccelli gor-
gheggiano a più non posso, ovun-
que. Quest’anno vivremo una pri-
mavera strana, inquietante: chiu-
si nelle case, nei palazzi (almeno,
dovrebbe essere così) guardiamo
fuori da finestre, porte e balconi
questo fiorire estremo, questa vi-
ta che non si ferma, anzi si molti-
plica. E vediamo, in video e foto
diffusi dai social, i canali di Vene-
zia che si riempiono di pesci e di
cigni, i delfini che giocano nelle
acque di Cagliari, la luce limpida
che dilaga nelle città.
Lo spettacolo di questa prima-
vera di fatto già iniziata, ma che
farà altre capriole meteorologi-
che, com’è nella sua natura, do-
vremo goderdelo a distanza, con
nostalgia e desiderio. Sentimenti
che fanno parte proprio della na-
tura stessa della primavera. Ce lo
spiega bene un
libro appena
pubblicato,
scritto da Ales-
sandro Vano-
li, dal titolo:
Primavera.
La stagione in-
quieta (edizio-
ne Il Mulino,
pp. 280, euro
16). Un libro
propiziatorio,
anche, visto
che siamo in
trincea, bracca-
ti dall’implaca-
bile coronavi-
rus e dalla sua
minaccia, e sole, profumi,
che ora ogni
sia pure debole
traccia di bel-
lezza e di vita ci sembrano un via-
tico per andare avanti.
L’INCANTO POETICO
La vita, cruda e verde, ci circon-
da e non ci lascia. Ci affascina e ci
tormenta. Così come la descrive
Vanoli, questa “età breve” in cui
tutto nasce, ripetendo l’atto pri-
Paesaggio di giardino italiano di Gustav Klimt. Sotto, la copertina del libro «Primavera, la stagione inquieta» (Il Mulino)
mordiale che tutto ricrea. Vanoli centro dell’anno liturgico e an-
descrive e insegue l’idea e il con- che sociale. E che i nostri tempi
cetto di primavera con la precisio- materialisti hanno snaturato, tra-
ne e la complessità dello studio- vestendola in una serie di occa-
so, lasciando spazio anche all’in- sioni per weekend e scampagna-
canto poetico. te di massa. Da anni, ricorda l’au-
Dalla storia alla tore, il ritornello ricorrente è che
geografia, dalla ormai non ci sono più le mezze
mitologia alla fi- stagioni, quindi anche la prima-
losofia, dall’ar- vera sembra sparita, o almeno di-
te alla letteratu- luita. Eppure che cosa significa
ra e alla musi- esattamente primavera? Può si-
ca, il ritratto di gnificare tutto, le feste, la guerra e
questa stagio- lo slancio vitale, l’amore, la giovi-
ne diventa il ri- nezza, la rinascita della natura, la
tratto di intere rivoluzione.
civiltà e delle vi- Dunque, spiega Vanoli, si è cer-
te individuali. cato di fare ordine tra questo affa-
In bilico tra il stallersi di concetti e immagini,
gelo invernale partendo dalle primavere più lon-
e il caldo esti- tane, quelle appunto del mito
vo, giornate omerico, greco, romano, dalle fe-
che mescolano ste pagane alle grandi celebrazio-
pioggia, vento, ni cristiane, a quelle dei giardini
medievali a quelli musulmani. Fi-
vissutetra scon- no alle primavere delle rivoluzio-
forto e speran- ni, dei lavoratori, del Sessantotto,
za: tutto questo quelle di qualche anno fa , le più
è l’incarnazione stessa del senso o meno fallite primavere arabe.
di inquietudine. Da sempre l’uo- Una spinta del forte desiderio di
mo la celebra: i riti di Demetra e rinascita, di cambiamento.
di Proserpina, quindi dai romani L’apparato iconografico dedi-
e dei greci, dai riti ebraici della cato al tentativo di catturare il vol-
celebrazione della Pasqua. Una to della primavera è molto ricco.
Pasqua poi diventata cristiana, ri- Il libro ne presenta un vario reper-
creando il ciclo dalla morte torio. Le Demetra della scultura
(nell’inverno) alla vita (nella pri- romana, le meraviglie della Pri-
mavera), facendola diventare il mavera di Sandro Botticelli, il
giardino “chiuso” dell’Annuncia-
zione del Beato Angelico - in cui
anche l’angelo possiede dei colo-
ri primaverili - i vasi fioriti di Brue-
ghel il Vecchio, le pitture ottocen-
tesche giapponesi e persino le lo-
candine del musical Hair, che è
un inno alla nuova stagione, alla
stagione di una rinascita, l’anno
dell’Acquario. Con il corollario di
fiori e figli dei fiori, nato appunto
dal Sessantotto.
LIBRI E MUSICA
La musica, appunto. Un titolo,
per tutti: il capitolo ad hoc delle
Quattro Stagioni di Vivaldi. E ci
sono le canzoni, ’Na sera ’e mag-
gio composta nel 1937 da Sergio
Bruni, e, come scrive appunto Va-
noli, diventata monumento della
canzone napoletana. Poi, con un
balzo in avanti, i Fiori rosa, fiori
di pesco di Lucio Battisti. Senza
dimenticare la Maledetta Prima-
vera di Loretta Goggi. Ma la pri-
mavera è anche letteratura, ricor-
da l’autore. E cita Il maestro Mar-
gherita, di Bulgakov, L'insosteni-
bile leggerezza dell'essere di Kun-
dera, Aspetta primavera, Bandi-
ni di John Fante,Marcovaldo e Il
barone rampante di Italo Calvi-
no. Forse un suggerimento an-
che per queste giornate passate
ad aspettare, alla finestra.
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gli uomini single da quelli accasati? Annusate-
li! Pare che l’odore emanato dai garzoni la di-
ca lunga sul loro stato civile. Non ci credete?
Allora fareste bene a dissimulare lo scettici-
smo alla luce di un’autorevole ricerca della
Macquaire University (Australia). Secondo
l’indagine in oggetto, la singletudine di un uo-
mo, agisce su di lui alla stregua di uno spray
attrattivo, permettendogli di esercitare sedu-
zione e magnetismo sul gentil sesso. L’esame
si è svolto con l’ausilio di alcuni volontari di
sesso maschile che, dopo la sudorazione, so-
no stati sottoposti al giudizio di 82 donne che
ne hanno annusato gli effluvi. Alle donzelle è
stato chiesto di assegnare un voto agli esami-
nati in base all’intensità del richiamo esercita-
to dal loro odore. Ad aggiudicarsi i punteggi
più alti sono stati gli uomini scevri da legami
sentimentali. Le conclusioni appaiono pertan-
to ovvie: l’uomo scapolo emana una fragranza
che irretisce il gentil sesso. La natura avrebbe
provveduto a promuovere simili meccanismi
a garanzia della prosecuzione della specie. Ma
qual è l’ingrediente predominante di questo
mix odoroso dagli effetti afrodisiaci? Gli esper-
ti non hanno dubbi: si tratta del testosterone,
il cui tasso sarebbe largamente accresciuto dal-
le abitudini di un’esistenza da single. Ma nel
corso dell’esperimento, a suscitare l’apprezza-
mento delle fanciulle, non è stato solo “l’odo-
re selvaggio” dello scapolo, ma anche i suoi
connotati iper-mascolinizzati: gli alti livelli di
testosterone si ripercuoterebbero sul viso del
maschio, conferendogli un’armonia tipica-
mente virile. I risultati acquisiti dalla Macqui-
re University appaiono nettamenti contrappo-
sti a quelli di un altro studio condotto, nel
2016, dalla psicologa Caroline Allen: la profes-
sionista, a seguito delle sue ricerche mirate ad
approfondire l’argomento, si è detta certa che
l’odore maschile risulti molto più seducente
all’olfatto della donna quando è filtrato delle
note odorifere di un fresco deodorante. Profu-
mi e spray, insomma, potrebbero facilmente
essere sfruttati dal sesso forte quali mezzi di
conquista. Gli stessi strumenti di seduzione
non varrebbero per il gentil sesso, avendo l’uo-
mo un odorato meno sensibile.
NUOVE TATTICHE
I garzoni single, a conti fatti, si servano pure
dell’eau de toilette o del proprio effluvio natu-
rale al fine di rendersi irresistibili. Quanto alle
donzelle, farebbero invece meglio ad orientar-
si su tattiche di seduzione diverse. Un’altra al-
ternativa che entrambi i sessi potrebbero pren-
dere in considerazione è quella di abbracciare
la propria singletudine quale stile di vita e sta-
to di grazia: secondo diverse indagini degne di
considerazione, l’essere scapoli, garantisce be-
nessere e longevità: uno studio statunitense
ha analizzato lo stato di salute di 79mila don-
ne di età compresa tra i 50 ed i 79 anni notan-
do che, le esaminate che non avevano mai
contratto matrimonio o che avevano scelto di
porvi fine, esibivano i migliori parametri fisici.
Anche l’evoluzione personale sarebbe favori-
ta da un’esistenza in solitaria, questo perché,
il legame di coppia, tende ad isolare i partner
rendendoli refrattari a contatti sociali e alle
opportunità di crescita, il tutto a detrimento di
un’esistenza risolta ed appagante. Insomma,
checché ve ne dicano, scapoli è meglio!
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20 venerdì SPETTACOLI
20 marzo
2020

Una grande iniziativa ORE 11, TUTTI A CANTARE

Le emittenti legano il Paese
PIERLUIGI DIACO*
■ Abbiamo un dovere, oggi
più che mai: la nostra passio-
ne per il giornalismo e per la
radio non devono assoluta-
mente rimanere schiacciati
dalla paura del coronavirus.
Così come i medici, gli infer-
mieri e gli operatori sanitari,
anche noi che lavoriamo nel
campo della comunicazione
e dell’intrattenimento radio
televisivo abbiamo una mis-
sione: informare senza allar-
mare, comunicare tentando
di non peccare mai di cattivo
gusto, intrattenere con la con-
sapevolezza del potere che ab-
biamo davanti ad un microfo-
no e/o a una telecamera.
Lo dobbiamo ai milioni di
ascoltatori della radio italia-
na, lo dobbiamo a noi stessi
che su questo mezzo abbia-
mo investito tempo, sogni e
speranze, lo dobbiamo ai no-
stri nonni che a notte fonda
così come nelle prime ore del
mattino, mentre sorseggiano
una bevanda calda, cercano
conforto e compagnia nelle
voci di chi conduce. Lo dob-
biamo a chi ci ascolta mentre
attraversa l’Italia alla guida di
un camion carico di generi ali-
mentari o di giornali freschi di
stampa o a chi, ancora più co-
raggioso e paziente, lavora
nella pubblica sicurezza per
garantire che le misure adotta-
te dal Governo vengano ri-
spettate alla lettera.
Mai come oggi la radio ha il
compito di unire il paese, di
farsi comunità, di trasformar-
si in uno spazio nel quale am-
plificare emozioni, sentimen-
ti e perfino fragilità. La radio
questa sua funzione la cono-
sce bene: la leggenda narra
che questo mezzo meraviglio-
so entra nella nostra vita la
notte tra il 14 e il 15 aprile del
1912, quando un marconista
di ventun anni captò i segnali
di S.O.S lanciati dal Titanic. Il
giovane si chiamava David
Sarnoff e lavorava nella socie-
tà telegrafica Marconi wire-
less telegraph company of
America, fondata dallo scien-
ziato italiano. Sarnoff raccon-
tò di aver passato i tre giorni
seguenti all'incidente a riceve-
re informazioni sui dispersi e
che fu in quel momento che
capì le potenzialità di questo
strumento che oggi si è perfi-
no trasformato, chi poteva im-
maginarlo all'inizio del ’900,
in una radiovisione.
Oggi tutti noi conduttori, co-
sì come il giovane Sarnoff, ab-
biamo il compito di guardare
lontano e di reinventare il no-
stro mestiere attraverso quel-
la libertà creativa capace, ma-
gari, di rasserenare le giorna-
te di chi non riesce a vincere
la paura, di chi non è in grado
di pensare al suo futuro o di
chi non ha nemmeno la forza
di vedere quella lucina in fon-
do al tunnel. Questo è il com-
pito che la nostra professione
ci impone, questa è la sfida.
Senza paura e con la radio ac-
cessa, #andràtuttobene.
*conduttore di Rtl 102.5
Inno a radio unificate anti-virus
Va in scena il 1° raduno sonoro con “Fratelli d’Italia”. Ma Beppe Fiorello: «Basta coretti»
FABRIZIO BIASIN
■ In quel tempo c’era il coro-
navirus, e il coronavirus che
all’inizio sembrava una stron-
zata ha finito col condizionar-
ci la vita, e ci ha costretti all’iso-
lamento, e qualcuno lo ha ca-
pito (la stragrande maggioran-
za delle persone), e qualcuno
no (i fessi), e altri invece al la-
voro ci devono andare per for-
za e, quindi, è tutto un gran
casino. Il «gran casino» ci por-
ta quotidianamente a contare
i morti e a trovare rimedi con-
tro la “depressione da reclu-
sione”. Ci siamo inventati i
canti sul balcone, i concerti su
Instagram, gli appuntamenti
virtuali, abbiamo le chat stra-
piene di puttanate, video più
o meno simpatici, qualunque
cosa (fin troppo, diciamolo).
Sulla scia di tutto questo soste-
gno reciproco, oggi, alle ore
11, è in programma un appun-
tamento storico, ma storico
davvero: tutte le emittenti ra-
diofoniche italiane, o quanto-
meno tutte quelle che raccol-
gono «il grosso» degli ascolta-
tori, scelgono di mandare in
onda l’Inno di Mameli a radio
unificate.
SOLIDARIETÀ
Basterà sintonizzarsi sulla
propria emittente preferita
per sentirsi più vicini agli altri:
I fratelli Rosario (59 anni) e Beppe (51) Fiorello
tutti canteranno in segno di
solidarietà verso chi sta male.
Il pubblico è invitato a uscire
sul balcone, a gridare, a fare
tutto quello che serve per da-
re un segnale che - diciamolo
- non servirà per migliorare i
numeri della tragedia, ma di
sicuro male non farà.
Poi è giusto ascoltare e “ca-
pire” l’opinione di tutti, per
esempio quella di Beppe Fio-
rello, che ieri su Twitter ha cin-
guettato così: «Camion milita-
ri per portare le bare dei morti
e ancora si canta sui balconi,
si fanno battutone spiritose su
questa tragedia epocale, si fan-
no happening sui social. Dob-
biamo fare tre giorni di lutto
nazionale, rispetto per i morti
e le loro famiglie, social sì ma
senza fare festa». E non ha pro-
prio tutti i torti.
Non c’è proprio niente da
festeggiare, è vero, ma è an-
che vero che bisogna ringra-
ziare chi in questo momento
impiega il suo tempo per “in-
trattenere” gli altri e, magari,
così facendo convince gli ulti-
mi intransigenti che a casa
non si sta poi così male. E
quindi “l’altro” Fiorello, Rosa-
rio, attivissimo ogni giorno
per regalare minuti di chiac-
chiere e riflessioni; ma anche i
celebri Ferragnez, puntuali a
realizzare le loro dirette quoti-
diane con questo e quell’ospi-
te famoso. Ieri è toccato nien-
tepopodimeno che ad An-
drea Bocelli: prima ha osserva-
to un minuto di silenzio in ri-
cordo delle vittime, poi si è esi-
bito insieme al figlio Matteo
sulle note di Perfect (Ed Shee-
ran), Con te partirò, O’ Paese
do sole (Vincenzo D’Anniba-
le), oltre all’immancabile Fra-
telli d’Italia.
ANCHE IL VATICANO
Ecco, torniamo al principio,
all’Inno, e procediamo con
l’elencone delle mittenti che
parteciperanno all’iniziativa:
Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai
Radio 3, Rai Isoradio, M2O,
R101, Radio 105, Radio 24, Ra-
dio Capital, Radio Deejay, Ra-
dio Freccia, Radio Italia Solo-
musicaitaliana, Radio Kiss
Kiss, Radio Maria, Radio Mon-
te Carlo, Radio Radicale, Ra-
dio Zeta, RDS 100% grandi
successi, RTL 102.5, Virgin Ra-
dio, più un mare di radio loca-
li e - udite-udite - persino Ra-
dio Vaticana. Del resto, oh,
«L’Italia chiamò».
© riproduzione riservata

RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETE QUATTRO LA 7
6.00 RaiNews24 8.45 Un caso per due 7.30 TGR Buongiorno 6.00 Prima pagina Tg5 6.00 Media shopping 6.00 Media shopping 6.00 Meteo - Traffico -
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6.45 Unomattina. Condotto 10.55 TG2 Flash 11.00 RaiNews24 11.00 Forum cotone per Jeanie 7.05 Stasera Italia 7.30 TG La7
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9.55 Storie Italiane. dalla terapia inten- Condotto da Pier Luigi 14.45 Inga Lindstrom - 9.35 The Flash “L’uomo 9.05 The Closer Dibattito
Condotto da siva”. Condotto da Spada, Michele Mira- Una scintilla d’amore che ha salvato Central “Buona fede” (Diretta)
Eleonora Daniele Giancarlo Magalli con bella. Con la parteci- (Drammatico, 2013) City” con Grant Gustin con Kyra Sedgwick 9.40 Coffee Break.
13.30 TG1 Umberto Broccoli, pazione di Carlotta con Marie Zielcke, 10.30 The Flash 10.10 Carabinieri 2 Condotto da
14.00 Diario Graziano Galatone Mantovan Mehdi Nebbou, “Flash dei due mondi” “Corto circuito” Andrea Pancani
di casa 13.00 TG2 Giorno 11.55 Meteo 3 - TG3 Marie Gruber. con Grant Gustin con Manuela Arcuri (Diretta)
14.10 La vita in diretta. 13.30 TG2 Eat Parade 12.30 RaiNews24 Regia di Udo Witte. 11.25 The Flash 11.20 Ricette all’italiana 11.00 L’aria che tira.
Condotto da 13.50 TG2 Sì, Viaggiare 12.45 Quante Storie 16.15 Grande Fratello VIP “Famiglia di nemici” 11.55 Anteprima TG4 Condotto da
Lorella Cuccarini 14.00 Katie Fforde - Alla ri- 13.15 Prima tv Passato e 16.25 Amici - Fase serale. con Grant Gustin 12.00 TG4 - Meteo.it Myrta Merlino
e Alberto Matano cerca del passato (Sen- Presente Condotto da 12.25 Studio Aperto - Meteo 12.30 Ricette all’italiana (Diretta)
15.40 Prima tv timentale, 2015) con 14.00 TG Regione -Meteo Maria De Filippi 13.00 Grande Fratello VIP 13.00 La signora in giallo 13.30 TG La7
Il paradiso delle si- Henriette Richter-Röhl, 14.20 TG3 - Meteo 3 16.35 Il segreto 13.15 Sport Mediaset - “Necrologio 14.15 Tagadà - Tutto
gnore - Daily Rudolf Kowalski, Gu- 14.50 TGR Leonardo 17.10 Pomeriggio Cinque. Anticipazioni per un vivo” con quanto fa politica.
“Seconda stagione, drun Landgrebe. Regia 15.05 TGR Piazza Affari Condotto da 13.20 Sport Mediaset Angela Lansbury Condotto da Tiziana
110a puntata” con di John Delbridge. 15.10 TG3 L.I.S Barbara d’Urso 14.05 I Simpson 14.00 Lo sportello di Forum. Panella (Diretta)
Alessandro Tersigni 15.30 Yellostone selvaggio 15.15 Rai Parlamento Tg 18.45 Avanti un altro!. 15.25 The Big Bang Theory Condotto da 17.00 Tagadà Doc
16.30 TG1 - 16.30 Striscia, una zebra alla 15.20 Gli imperdibili Condotto da Paolo Bo- “La stimolazione Barbara Palombelli 18.10 Grey’s Anatomy
TG1 Economia - riscossa (Commedia, 15.25 I grandi della nolis con la partecipa- Plimpton” con 15.30 Hamburg Distretto 21 “Cerchi di fuoco”
Che tempo fa - 2005) con Hayden Pa- letteratura italiana zione di Luca Laurenti Johnny Galecki “Ricatti” con con Ellen Pompeo
Previsioni sulla nettiere, Bruce Green- 16.15 Geo 19.55 TG5 Prima Pagina 15.55 Tarzan (Animazione, Sanna Englund 19.05 Grey’s Anatomy
viabilità CCISS wood, Caspar Poyck. 18.55 Meteo 3 - TG3 20.00 TG5 - Meteo.it 2013) Regia 16.20 Il Grinta (Western, “Salvami” con
Viaggiare informati Regia di F. Du Chau. 19.30 TG Regione - Meteo 20.40 Striscia la Notizia - di Reinhard Klooss. 1969) con John Ellen Pompeo
16.50 La vita in diretta. 17.55 TG2 Flash L.I.S. 20.00 Nuovi Eroi La voce della resi- 17.50 Grande Wayne, Dennis Hop- 20.00 TG La7
Condotto da 18.00 RaiNews24 - Meteo 2 20.20 Prima tv Non ho l’età lienza. Condotto da Fratello VIP per, Kim Darby. Regia 20.35 Otto e mezzo.
Lorella Cuccarini 18.50 Blue Bloods “Sergio e Maria - Gerry Scotti e 18.20 Studio Aperto Live di Henry Hathaway. Condotto da
e Alberto Matano “Giochi brutali” Scandicci (Firenze)” Michelle Hunziker 18.30 Studio Aperto - Meteo 18.45 Tempesta Lilli Gruber (Dir.)
18.45 L’eredità. “Solo per un bacio” 20.45 Prima tv 21.20 Prima tv Amici 19 - 19.25 C.S.I. d’amore 21.15 Propaganda LIVE .
Condotto 20.30 TG2 - 20.30 Un posto al sole Il serale. Condotto da “Volare sott’acqua” 19.00 TG4 - Meteo.it Condotto da
da Flavio Insinna 21.00 TG2 Post 21.20 La gente che sta bene Maria de Filippi. In “Amore fraterno” 19.35 Tempesta d’amore Diego Bianchi
20.00 TG1 21.20 Prima tv The Good (Commedia, 2013) giuria Vanessa Incon- con George Eads 20.30 Stasera Italia (Diretta)
20.30 Soliti ignoti - Doctor “Incompleto” con Claudio Bisio, trada, Loredana Bertè, 21.20 Atomica bionda 21.25 Quarto Grado. 0.50 TG La7
Il ritorno. “Amici e famiglia” Margherita Buy, Diego Gabry Ponte e Tom- (Azione, 2017) Condotto da 1.00 Otto e mezzo.
Condotto con Freddie Highmore Abatantuono. Regia di maso Paradiso. Con la con Charlize Theron, Gianluigi Nuzzi Condotto da
da Amadeus 23.00 The Resident “Il primo Francesco Patierno. partecipazione di Al James McAvoy, John con Alessandra Viero Lilli Gruber (Repl.)
21.25 Speciale TG1 amore non si scorda 23.15 Speciale Chi l’ha visto? Bano e Romina Power Goodman. Regia 0.45 Donnavventura 1.40 L’aria che tira.
“In trincea” mai” “Fantasmi” “Ilaria Alpi e Mila Hro- 1.00 TG5 Notte - Meteo.it di Leitch David. “Il Grand raid dall’Is- Condotto da
23.00 Frontiere 0.25 Rogue - Il solitario vatin - Il silenzio della 1.35 Striscia la Notizia - 23.30 DOA: Dead or Alive landa all’Equatore” Myrta Merlino (Repl.)
“Diario di una pande- (Azione, 2007) con giustizia”. Condotto La voce della resi- (Azione, 2006) con 1.35 Modamania 4.00 Tagadà - Tutto
mia”. Condotto da Jet Li, Jason Statham, da Federica Sciarelli lienza. Condotto Jaime Pressly, Devon 2.10 TG4 - L’ultima quanto fa politica.
Franco Di Mare John Lone. Regia 0.00 TG3 Linea notte da Gerry Scotti e Aoki, Holly Valance. ora notte Condotto da Tiziana
0.00 RaiNews24 di Philip G. Atwell. 1.00 Meteo 3 Michelle Hunziker Regia di Corey Yuen. 2.30 Media shopping Panella (Repl.)
 SPETTACOLI venerdì
21
20 marzo
2020

Il «Grande Fratello» non ha più senso In breve

VIP, TORNATE A CASA VOSTRA INFO 7 SU 7

Il reality, doppiato negli ascolti da Rai 1, è surreale nei contenuti. E restare in gara «nonostante tutto» è incredibile
FRANCESCA D’ANGELO
■ In principio c’erano i Vip-
poni: belli e sciroccati, stipati
in Casa a litigare allegramente
tra loro. Gioia pura per gli
amanti dei reality. Poi sono ar-
rivati i Pipponi di Alfonso Si-
gnorini: già da due puntate, il
conduttore del Grande fratel-
lo Vip si è trasformato in un
novello Conte per parlare agli
italiani del Coronavirus. In
parte, il cambio di passo è do-
veroso: qualcuno deve pur
spiegare perché mai the show
must go on.
Sebbene il Gf Vip non verrà
allungato fino a fine aprile, re-
sterà comunque in onda alme-
no per altre due/tre settima-
ne. Fratelli di Crozza (per fare
un esempio) si è invece au-
to-sospeso, nonostante gli alti
ascolti. Così, Signorini esordi-
sce con: «Vogliamo regalare
un po’ di spensieratezza agli
italiani, in questi giorni diffici-
li». Giusto. Però allora, cortese-
mente, dateci suddetta alle-
gria... Invece, per la seconda
settimana consecutiva, la pun-
tata del Gf Vip si apre con un
discorso poetico-filosofi-
co-morale su fede, speranza e
Coronavirus.
LE LEZIONI DI SIGNORINI
In un rvm, vediamo i con-
correnti recitare prima il «Pa-
I concorrenti della Casa del «Grande Fratello Vip». Ieri Adriana Volpe ha lasciato il reality per motivi personali
dre Nostro» e poi «l’inno d’Ita-
lia», rimanere impressionati
per il silenzio che circonda Ci-
necittà e poi commuoversi
ascoltando i flash mob musica-
li dei romani, tutti a cantare
sui balconi dai palazzi vicini.
Intanto, sui social, la gente si
innervosisce in attesa della leg-
gerezza che non arriva.
Spiacenti, bisogna attende-
re ancora perché Signorini
vuole «condividere un’emo-
zione» con noi. Ok, condividia-
mola. Alfonso ci spiega che un
bel dì, aprendo la finestra, si è
commosso per il cielo azzur-
ro: la primavera sta esploden-
do, nonostante tutto. Poi mo-
stra al pubblico due immagi-
ni: il quadro di una casa im-
mersa in un bosco buio, ma
sovrastata da un cielo azzurro;
la foto di un neonato con la
scritta «andrà tutto bene» dise-
gnata sul pannolino. «Non ci
chiediamo dove sia stata fatta
la foto, perché lui è la vita. E la
vita, alla fine, trionfa sempre»,
commenta Signorini. «Questa
è la nostra speranza alla qua-
le, noi, voi e tutti quanti, dob-
biamo aggrapparci». Segue
commozione collettiva.
A questo punto ci si aspetta-
va un ammutinamento gene-
rale: i concorrenti sarebbero
dovuti alzarsi in massa al gri-
do di «Scusa, Alfonso, ma io
esco! Vado dalla mia fami-
glia». In passato svariati con-
correnti sono usciti, in diretta,
per molto meno. Invece, nien-
te. Solo Adriana Volpe è volu-
ta uscire, per motivi personali,
ieri sera. Nessun altro. Chiusa
la parentesi epidemia (perché
di questo, alla fine, si è tratta-
to), si continua dunque a gio-
care. Proprio loro, gli unici sul-
la Terra a essere sicuri di non
essere contagiosi, non si riuni-
scono alle proprie famiglie.
Forse non hanno davvero ca-
pito cosa c’è, qui fuori, o glielo
stanno spiegando male.
SCENE GROTTESCHE
Altrimenti non avremmo
sentito una concorrente solita-
mente posata come Paola Di
Benedetto (nota come Madre
Natura) esultare dicendo:
«Per fortuna che il Coronavi-
rus prende solo gli anziani che
non stanno bene. Capisci
quanto siamo fortunati?».
L’unica presa di posizione sen-
sata arriva dall’Auditel: Gf Vip
è stato doppiato dal film Assas-
sinio sull’Orient express, in pri-
ma tv su Rai Uno.
La pellicola dell’ammiraglia
Rai ha superato i 6 milioni di
spettatori (22,8%) mentre il
reality di Canale 5 ha mante-
nuto il suo zoccolo duro di 3,8
milioni di spettatori. Un baci-
no di tutto rispetto, intendia-
moci: a eccezione di Maria De
Filippi, attualmente chi po-
trebbe fare meglio del Gf? Nes-
suno. Tuttavia il fatto che non
sia cresciuto in numero di
spettatori e che sia stato addi-
rittura doppiato, dimostra che
esiste una giustizia divina...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Altre novità
su Mediaset
■ Per garantire un’infor-
mazione sempre aggiorna-
ta sull’emergenza Coronavi-
rus, Mediaset rafforza l’of-
ferta giornalistica in prime
time. Da domenica Video-
news garantirà al pubblico
7 prime serate su 7 di attua-
lità in diretta. Raddoppia
l’appuntamento di Canale
5 con Live-Non è d’Urso, in
onda sia la domenica sia il
martedì, e sono confermati
gli appuntamenti di Rete4
con la variazione di Fuori
dal coro che passa al merco-
ledì e di Stasera Italia Spe-
ciale in onda il lunedì.
PER I PIÙ PICCOLI
Su Rai 1 arriva
Diario di casa
■ Perché dobbiamo stare
a casa, perché le scuole so-
no chiuse, perché non pos-
siamo più stare vicini, per-
ché guanti e mascherine? Il
coronavirus spiegato ai
bambini, come fosse un gio-
co “del perché” diventa da
oggi una striscia quotidia-
na («Diario di casa») su
Rai1 alle ore 14, su Rai Yoyo
alle 16.10 e su RaiPlay. A
condurla Armando Traver-
so e Carolina Benvenga

SKY CANALI FREE DIGITALE TERRESTRE

FILM SPORT TELEFILM Rai 4 Rai Storia La5
21.20 Prima tv Bullet Head 20.30 Passato e Presente 19.45 Uomini e Donne.
19.20 Cabin Fever 10.30 Tennis, Grande Slam 2020 21.00 Prima tv Outlander (Thriller, 2016) con Adrien 21.10 Novità - Prima tv Condotto da
Con Jordan Ladd SCS Australian Open Hi- “Le nostre compagnie” FL Brody. Regia di Paul Solet. La guerra segreta Maria De Filippi
19.25 Safe Men ghlights, da Mel- 21.00 Prima tv Modern Family 22.50 Narcos: Mexico 22.00 I grandi dimenticati 21.10 Orgoglio e pregiudizio
Con Sam Rockwell SCC bourne, Australia ES “Una coppia perfetta” F 23.45 Narcos: Mexico 22.40 Big History - (Sentimentale, 2005)
19.25 La perla del paradiso 11.30 UEFA Champions League 21.05 Settima stagione - Prima 0.35 Wonderland Tutto è connesso con Keira Knightley.
Con Jill Wagner SCR Valencia - Atalanta tv The Blacklist “Louis 1.00 The Fall - 23.10 Drim Regia di Joe Wright.
19.30 Super palla di pelo (Ottavi. Ritorno) SPF T. Steinhill (N°27)” FC Caccia al Serial Killer 0.00 RaiNews24 23.30 Grande Fratello Vip (Live)
0.05 Il giorno e la storia
Con Ella Jäppinen SCF 12.00 Rugby, The Rugby Cham- 21.15 Prima tv Yellowstone Rai 5 Cielo
21.00 Timetrip - Avventura pionship 2019 Australia “Kill the Messenger” SKA 21.15 Prima tv Art Night 20 20.50 Affari di famiglia
nell’era vichinga - All Blacks (3a g.) SPA 21.25 Prima tv Modern Family 22.15 Per il cilco Art Night 20.40 The Big Bang Theory 21.15 Valérie - Diario di una
Con Jonas 14.45 Vela, Sail GP Highlights “Festa in piscina” F Picasso, una vita - 21.05 Dark Shadows (Fantastico, ninfomane (Drammatico,
Wandschneider SCF Show Sydney SPA 21.50 Prima tv L’uomo di casa Appunti di un Entourage 2012) con Johnny Depp. 2008) con Belen Fabra.
21.00 I babysitter 16.45 Rugby, The Rugby Cham- “I tuoi, il vino e i nostri” F 23.10 Orchestra Rai. Regia di Tim Burton. Regia di Christian Molina.
Con Paolo Ruffini SCC Storia di un bene comune 23.30 Matrix (Fantascienza, 23.15 Donne sull’orlo di una crisi
pionship 2019 Argentina 21.55 Prima tv The Blacklist 1999) con Keanu Reeves. di nervi (Commedia, 1988)
21.00 Prima tv King Danylo - - Sudafrica (3a g.) SPA “Louis T. Steinhil Rai Movie Regia di Larry Wachowski, con Carmen Maura. Regia
L’onore del re 20.00 Ciclismo, Kuurne - Bruxel- (N°27):Conclusione” FC 21.10 Saving Mr. Banks Andy Wachowski. di Pedro Almodovar.
Con Volodymyr les - Kuurne 2020 ES 22.05 Station 19 “La casa (Commedia, 2013) 1.00 Big Like Me -
Babynych SCA 20.30 Tennis, ATP World Tour dove non vive nessuno” FL con Tom Hanks. Regia Iris Le dimensioni del sesso
21.00 Il grande freddo di John Lee Hancock. 21.00 J. Edgar (Biografico, 2011)
Con Tom Berenger SCD
Masters 1000 2019
Roma 2° turno: Berret-
22.15 Prima tv Yellowstone
SKA
23.15 Proprio lui? (Commedia, con Leonardo Di Caprio. Tv8
“No Good Horses” 2016) con James Franco. Regia di Clint Eastwood. 21.30 Italia’s Got Talent - Best Of
21.00 Rounders - tini - A. Zverev SPA 22.15 Prima tv Regia di John Hamburg. 23.40 Scuola di cult 23.30 Antonino Chef Academy
Il Giocatore 22.30 Tennis, Grande Slam 2019 L’uomo di casa “Ma-
Con Matt Damon SCS Roland Garros: schietto o femminuccia?”F
21.00 Carol
Con Cate Blanchett SCR
highlights, da 22.45 Elementary “Il lato sba- CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE
Parigi, Francia ES gliato della strada” FC
21.15 Spider-Man: Un nuovo 23.30 Tennis, Grande Slam 2019 22.45 Modern Family Pr. Cinema Energy Action Premium Stories
universo SCCO US Open Highlights ES “Una coppia perfetta” F
21.15 Matrix Revolutions (Fanta- 19.30 The Last Kingdom 20.25 Roswell, New
21.15 Amici di letto
Con Justin Timberlake SC1 DOCUMENTARI RAGAZZI scienza, 2003) con Keanu “La palude”
20.25 Krypton “Metamorfosi”
Messico
“Memorie lontane”
Reeves. Regia di Andy Wa-
21.15 Parlami di te 21.00 Cose di 19.30 A casa dei Loud NCK chowski, Larry Wachowski. 21.15 Arrow “Confessioni” 21.15 Prima tv Chicago Med
Con Fabrice Luchini SC2 questo mondo D 19.40 Hidden Side + 23.30 Blade: Trinity (Fantas., 22.05 The Last Ship “Tutto in famiglia”
22.30 I visitatori 2 - 21.00 War Room: Victor e Valentino CN 2004) con Wesley Snipes. “Dedizione” 22.05 Mom
Ritorno al passato le tattiche della 2a Regia di David S. Goyer. 22.30 iZombie 22.30 Mom
19.45 Miraculous:
Con Jean Reno SCC 1.27 La regina dei dannati (Hor- “Mangia, prega, Liv” 22.55 Pretty Little Liars:
Guerra Mondiale THC le storie di Ladybug The Perfectionists
22.35 C’è tempo ror, 2002) con Aaliyah. 23.25 The 100
21.15 Best Bakery - e Chat Noir DY Regia di Michael Rymer “Raccolto amaro” “La sonata degli spettri”
Con Stefano Fresi SCF
Pasticcerie d’Italia SKU 20.00 A casa dei Loud NCK
22.40 Outcast
21.50 Prima tv Cosa nostra: 20.25 A casa dei Loud NCK Premium Cinema Pr. Cinema Comedy Premium Crime
Con Nicolas Cage SCA
22.50 Peterloo la vera storia THC 21.20 Steven’s Story CN 19.10 Barry Seal - Una storia 21.15 In questo mondo di ladri 19.30 Whiskey Cavalier
Con Rory Kinnear SCD 21.55 Universo ai raggi X D 21.45 Mao Mao CN americana (Drammatico, (Commedia, 2004) “Cuori e cervelli”
21.55 Prima tv Supercar: 2017) con Tom Cruise. con Carlo Buccirosso. 20.20 Strike
23.00 Il mistero di Donald C. 21.55 Lego City Regia di Carlo Vanzina. 21.15 Prima tv Law & Order -
Regia di Doug Liman.
Con Colin Firth SC2 i grandi miti NGC Adventures NCK 21.15 Prima tv Il Corriere - 23.00 Piedipiatti (Commedia, Unità Speciale “Un
The Mule (Thriller, 2019) 1991) con Enrico brutto ritorno a casa”
LEGENDA HD
Canale disponibile anche in alta definizione
con Clint Eastwood. Montesano. Regia 22.05 Imposters “Nel gioco”
CN Cartoon Network FC-FL Fox Crime Fox Life SCCO Cinema Collection SP1 Sky Sport Uno Regia di Clint Eastwood. di Carlo Vanzina. 22.55 Murder in the first
D Discovery Chan. NCK Nickelodeon SCA-D Cinema Action-Drama SPA Sport Arena
DY Disney Channel NGC National Geo. SCC-F Cinema Comedy-Family SPF Sky Sport Football 23.20 Gran Torino (Drammatico, 0.35 Entourage (Commedia, “Alibi infallibile”
ES Eurosport SKA-SKU Sky Atlantic - Sky 1 SCR-S Cin. Romance-Suspence SSA Sky Sport Serie A 2008) con Clint Eastwood. 2015) con Kevin Connolly. 23.50 Southland
F Fox SC1-2 Cinema 1-Cinema 2 SF1 Sky Formula 1 THC The History Channel Regia di Clint Eastwood. Regia di Doug Ellin. “Gang in guerra”
22 venerdì 20 marzo 2020

VUOLE

in Alternativa srl - MILANO

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e FORZE ARMATE l’azienda è certificata
ISO 9001/2008 codificata in ambito NATO ed in
possesso di licenza di pubblica sicurezza operante
con le preposte istituzioni valutiamo anche
un’eventuale cessione di azienda
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PESCARA vendiamo un COMPLESSO IMMOBILIARE
COMMERCIALE di circa mq. 5.000 - oggetto
di sicuro interesse proposto a reddito
con 7 contratti d’affitto in essere - inoltre l’attuale
famiglia intestataria intende effettuare delle
significative migliorie alla struttura al fine
di rendere ulteriormente appetibile la proposta
commerciale - dette migliorie potranno essere
effettuate anche in accordo con l’acquirente
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14643
 23

LiberoSport
venerdì
20 marzo
2020

ALTRO CHE QUARANTENA PER I CASI RUGANI E MATUIDI

Fuga in massa dalla Juve

Dopo Ronaldo (in Portogallo con la moglie), Khedira e Pjanic, lascia l’Italia anche Higuain. Il Pipita nella notte si è presentato
in aeroporto con il certificato che dichiara la negatività al Covid e ha preso un volo privato. Il club: «Va dalla madre malata»
FRANCESCO PERUGINI

■ Sono stati definiti «irre-

sponsabili», coloro che aveva-
no lasciato la zona gialla del
Nord Italia per scappare al
Sud da genitori e parenti. For-
se volevano sfuggire al conta-
gio o solo alle restrizioni, ma
in realtà - pur non violando
alcun regolamento - hanno
messo a rischio i loro cari lon-
tani dai focolai più difficili. A
questo elenco si iscrive Gon-
zalo Higuain, attaccante del-
la Juventus scappato in Ar-
gentina con la famiglia al ter-
mine del periodo di isola-
mento volontario, quello in-
trapreso da 121 tesserati del-
la società bianconera, com-
preso il presidente Andrea
Agnelli, in seguito alla positi-
vità del difensore Daniele Ru- In grande Gonzalo Higuain,
gani riscontrata mercoledì 32 anni. Lo juventino
scorso. Il risultato era arriva- è tornato in Argentina
to a quasi 72 ore da Juven- per raggiungere la madre
tus-Inter, spingendo anche malata. L’attaccante Juventus
la società nerazzurra a sce- quest’anno ha giocato
gliere l'isolamento domicilia- 34 gare segnando 8 reti.
re per i suoi giocatori. Nella foto sopra
Cristiano Ronaldo, 35 anni,
UN VIAGGIO COMPLICATO con la moglie Georgina (Getty)

Nella notte tra mercoledì e
giovedì, il Pipita si è presenta-
to insieme con la famiglia
all'aeroporto di Caselle per
prendere un volo privato per
il Sudamerica. I collegamenti
dall'Italia sono bloccati e il
giocatore ha dovuto pro-
grammare un itinerario com-
plicatissimo tra Francia, Spa-
gna e Argentina. La polizia ae-
roportuale - che in questi
giorni controlla i pochissimi
arrivi e partenze dallo scalo
torinese - ha fermato il gioca-
tore. La punta argentina ha
dimostrato attraverso una
certificazione medica la nega-
tività al tampone: un test che,
nonostante non siano passa-
ti i canonici 14 giorni di “qua-
rantena”, escluderebbe qua-
lunque pericolo. Tutti i tesse-
rati della Juve, infatti, sono
stati sottoposti all'esame per
verificare un eventuale conta-
gio, ma la società aveva deci-
so di comunicare solo nuovi
eventuali casi positivi, come
quello del francese Blaise Ma-
tuidi.
Higuain aveva avvisato la
società bianconera prima di
partire, pur non avendo biso-
gno di autorizzazioni visto
che gli allenamenti sono so-
spesi almeno fino al 26 mar-
zo (anche se i club di serie A
potrebbero varare oggi lo
stop all'attività per tutti fino
al 4 aprile). Dietro la decisio-
ne di lasciare il J-Hotel alla
Continassa, ci sarebbe moti-
vi di «ricongiungimento fami-
gliare».
IL PROBLEMA DEL RIENTRO
L'attaccante - che pure nei
giorni scorsi era stato testimo-
nial sui social della campa-
gna donazioni delle Juventus
per sostenere la lotta contro
il nuovo Coronavirus - vole-
va di raggiungere la madre
malata a Buenos Aires. La
stessa motivazione che ave-
va spinto Cristiano Ronaldo,
subito dopo il derby d'Italia,
a traslocare la famiglia in Por-
togallo. CR7 si era recato
sull'isola di Madeira per stare
vicino a mamma Dolores, ri-
coverata da diversi giorni per
un ictus, approfittando del
giorno di riposo e poi usu-
fruendo di un permesso per
motivi speciali prima dello
stop all'attività per il caso-Ru-
gani. E come loro hanno fat-
to anche Pjanic e Khedira,
partiti anch'essi appena pos-
sibile per ricongiungersi alle
famiglie rispettivamente in
Lussemburgo e in Germania.
In Argentina i primi casi so-
no stati registrati poco più di
una settimana fa. Nel Paese
sono state poste importanti
restrizioni alla vita pubblica -
tra cui lo stop anche alla con-
sumazione del mate, una tra-
dizione cara anche a Papa
Francesco. L'Afa ha stoppato
l'attività calcistica giovanile fi-
no al 31 marzo, mentre il
campionato di pallavolo è sta-
to bloccato prima dei playoff.
Come i tanti giocatori ameri-
cani di basket e pallavolo che
hanno lasciato il nostro Pae-
se negli ultimi giorni, ora il
problema si sposta sulla data
del rientro. Se la situazione
dovesse normalizzarsi e gli al-
lenamenti riprendere come
previsto a inizio aprile - in vi-
sta della ripresa del campio-
nato a maggio - i calciatori
bianconeri che si trovano
all'estero dovrebbero trovare
il modo di rientrare in Italia
con il blocco dei collegamen-
ti aerei. E, se così venisse di-
sposto dalle autorità, potreb-
be essere costretti a un nuo-
vo periodo di isolamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non si sono ridotti l’ingaggio. Lione in disoccupazione
Il Sion licenzia nove calciatori
■ Il presidente dell’FC Sion, Christian Con-
stantin, non nuovo ad atti eclatanti, ha licenzia-
to nove giocatori tra cui due vecchie conoscen-
ze della serie A come Pajtim Kasami (ex Paler-
mo) e Seydou Doumbia (ex Roma). Il club del
massimo camponato svizzero ha deciso di re-
scindere unilateralmente i contratti per il blocco
generale provocato dall'emergenza Covid-19. A
darne notizia è il sito del quotidiano svizzero di
lingua tedesca Blick, secondo cui il presidente
del club ha licenziato - dopo aver inviato una
lettera di riduzione ingaggi che non ha ricevuto
risposta - le principali stelle della squadra: Paj-
tim Kasami (ex Lazio, nel 2009, e Palermo), Jo-
han Djourou (ex Spal), Alex Song, Ermir Lenja-
ni, Xavier Kouassi, Seydou Doumbia, Mickael
Facchinetti, Christian Zock e Birama Ndoye. Ai
calciatori era stata chiesta una riduzione dei
compensi con un salario massimo di 12.350
franchi (circa 11.700 euro) fornito dall'assicura-
zione contro la disoccupazione.
Nel frattempo in Francia, dopo dopo
Amiens e Montpellier e Nimes, la dirigenza
del Lione, avversario della Juve in Champions
League, ha deciso di licenziare i suoi giocatori
annunciando la transizione alla disoccupazio-
ne parziale a partire da questa settimana (lo
Stato compensa lo stipendio fino a 4,5 volte il
salario minimo; oltre a ciò è la società che pa-
ga per raggiungere il 70% del salario lordo). In
Germania, invece, i calciatori e lo staff del Bo-
russia Moenchengladbach si sono offerti di
ridursi lo stipendio per permettere alla società
di pagare tutti i collaboratori che erano a ri-
schio licenziamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cancellato pure il Gp di Monte Carlo
F.1, rinviate al 2022 le nuove regole
■ La Formula 1 ha riprogrammato tutto:
nuove regole 2021 rinviate di dodici mesi,
congelamento dei telai per l’anno prossimo,
calendario flessibile per portare a compimen-
to la stagione 2020. Queste le decisioni base
prese dai boss della Formula 1 che si sono
riuniti per discutere sul futuro del campiona-
to alla luce dell’emergenza globale da Coro-
navirus. Sono state anche ufficialmente rin-
viate le tre gare di maggio, Olanda, Spagna. Il
GP a Monte Carlo, inizialmente rinviato, è
stato poi ufficialmente cancellato. Al momen-
to la prima data di inizio del Mondiale sareb-
be il GP di Azerbaigian del 7 giugno.
Inevitabile dunque, per i team, prendere
decisioni drastiche: una stagione compressa,
unitamente al lavoro di sviluppo dello nuove
monoposto 2021, sarebbe diventato un one-
re eccessivo e dunque si è deciso di rinviare
di un anno l’introduzione della rivoluzione
regolamentare: correre con le regole attuali
anche nel 2021 dovrebbe anche consentire
un minore impatto economico sui team qua-
lora la pandemia costringesse a cancellare
gare riducendo così gli introiti per le scude-
rie, estremamente legati alla disputa dei GP.
All’incontro hanno partecipato i team princi-
pal, il presidente della F.1 Chase Carey e il
direttore esecutivo Ross Brawn oltre a Jean
Todt, presidente della Fia. Le prime sei corse
della stagione (Australia, Bahrain, Vietnam,
Cina, Olanda, Spagna) sono tutte state rinvia-
te e ora si cercherà di inserirle in calendario
più avanti, col probabile avanzamento della
stagione a dicembre inoltrato.
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24 venerdì 20 marzo 2020
L’OMICIDIO DEL 2015 I numeri di ieri DOPO GLI ASSEMBRAMENTI
Neonata uccisa: 1 Borseggi 1 Furti in appartamenti e negozi
La giunta insiste:
coniugi arrestati 0
1
Scippi
Rapine
0
0
Furti di autovetture
Furti a bordo di autovetture
niente stop al metrò
servizio ➔ a pagina 26 2 Truffe 2 Arresti servizio ➔ a pagina 29

bE LIBERTÀ
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Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email:milanocronaca@liberoquotidiano.it. Pubblicità: SPORTNETWORK srl - (Milano) Via Messina, 38 - 20154; tel. 02 349621

Bambini Regione autosufficiente

La salvezza dei genitori
Mezz’ora anticontagio
nel cortile condominale
MASSIMO COSTA
■ Nella quotidiana ricerca di attività per te-
nere occupati i figli in quarantena, il quadrato
d’asfalto del cortile condominiale è una delle
poche ancore di salvezza. Se non l’unica. Hai
voglia a giocare con tempere, pasta di sale,
Lego, bambole e mini calcio balilla che i non-
ni hanno regalato all’ultimo compleanno
(sempre sia lodato il calcio balilla!); la sola val-
vola di sfogo, per tanti bambini, è quella di
correre un po’ nella corte interna dove si affac-
ciano le finestre di casa. Quattro o cinque pe-
dalate in bici, giusto per misurare la distanza
tra un muro e l’altro; oppure una corsa di die-
ci secondi, stando attenti a non inciampare in
qualche tombino.
Così la creatività dei genitori, messa a duris-
sima prova in questi giorni di reclusione forza-
ta in casa, ha prodotto in alcuni palazzi i turni
di prenotazione del cortile: si gioca una fami-
glia alla volta, così da evitare i celebri assem-
bramenti vietati dalle ordinanze del governo.
Guai a chiamare a raccolta gli amichetti del
piano di sopra: quelli al massimo si salutano
con la videochiamata o con la manina dalla
finestra. I fratelli giocano insieme, sempre a
distanza di sicurezza da portinaio e inquilini
che escono o rientrano dalle abitazioni; i figli
unici si accontentano invece di scorazzare
con papà e mamma. Tutto a prova di conta-
gio.
Nell’ingresso di alcuni palazzi sono spunta-
ti anche disegni, arcobaleni e quadri dei picco-
li artisti. Uno degli effetti collaterali dell’epide-
mia, in qualche caso, è la scomparsa dell’in-
sofferenza degli adulti nei confronti dei bam-
bini. Spesso i cortili sono costellati di cartelli
di divieto: dal gioco del pallone al parlare a
voce troppo alta. Costretti a stare tutto il gior-
no in casa, ora i grandi vedono con maggiore
benevolenza questi piccoli mostriciattoli che
si rincorrono. Qualche anno fa la giunta Pisa-
pia aveva provato a sensibilizzare i condomi-
ni sulla possibilità di far giocare liberamente i
bambini. L’appello aveva però riscosso pochi
consensi, visto che i regolamenti condominia-
li spesso impediscono (legittimamente) ai
bambini di giocare. Almeno in queste settima-
ne di reclusione casalinga, i cortili si ripopola-
no. A turno, ma si ripopolano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Lombardia produrrà da sola
3 milioni di mascherine al giorno
Il Pirellone coordina la riconversione delle imprese: il Politecnico certificherà i modelli
CALO DI PRESENZE E CORSE ISOLATE DEGLI SPORTIVI
Gli irriducibili della Montagnetta
■ C’è da segnalare che ieri la montagnetta
di San Siro, la mecca della dissidenza sporti-
va, sembrava aver perso molta della sua cari-
ca eversiva. Nella tarda mattinata si potevano
incontrare sì e no cinque persone, un anzia-
no su una panchina, un paio di corridori sgar-
gianti, un ciclista, un giovane che sfidava le
salite con la baldanza di un ungulato monta-
no. Allora hanno capito tutti, questa volta.
Forse sì, forse no, forse fra due giorni, passata
la buriana scatenata da papà Attilio Fontana,
gli attempati marmocchi disobbedienti mette-
ranno di nuovo il naso fuori.
C. CAVALLI ➔ a pagina 29
■ Regione Lombardia ha deciso di creare
una filiera industriale per la produzione di
mascherine e indumenti protettivi utili al con-
trasto del Coronavirus. Ne servono tre milio-
ni al giorno e attualmente le ditte italiane
(quasi tutte in Lombardia) che le producono
si contano sulle dita di una mano. Per questo
Attilio Fontana ha affidato il compito di crea-
re questa filiera all’assessore Raffaele Catta-
neo. Da oggi arriveranno i primi test di confor-
mità del Politecnico di Milano. Subito dopo
inizierà la produzione.
FABIO RUBINI ➔ a pagina 27
L’allarme
Badanti e clandestini
Le infezioni «sommerse»
■ Svitlana ha una leggera febbre e il raffred-
dore. Ma non molla. Continua a spostarsi in
città con i mezzi pubblici per andare a lavora-
re in casa. Fa le pulizie in nero da quattro
famiglie diverse e la sera dorme a casa di una
connazionale. Come lei migliaia di immigrati
clandestini: una bombba pronta a esplodere.
servizio ➔ a pagina 26
Mancano dottori
La Lega vuol precettare
i medici in pensione
■ Solo il 10% dei medici in pensione fin qui
contattati ha deciso di tornare in servizio per
aiutare i colleghi. A dare queste cifre è stato il
presidente della Commissione Sanità del Pirello-
ne Emanuele Monti, che ha chiesto al governo
di poterli precettare. E sulle maggiori restrizioni
chieste da Fontana è scontro Pd-Lega.
servizio ➔ a pagina 27

Appello al sindaco Sala

Guarda Hitchcock e dai da mangiare ai piccioni
AZZURRA BARBUTO
■ Caro Sindaco Sala,
mi preme sottoporre alla sua
cortese attenzione un proble-
ma che ogni giorno diventa
sempre più pernicioso. Siamo
in uno stato di guerra, costretti
a permanere chiusi nelle no-
stre abitazioni per schivare il
malefico Covid-19, temiamo
per la salute nostra e di coloro
che amiamo, insomma abbia-
mo pensieri seri per la testa, tut-
tavia non possiamo ignorare le
ripercussioni sulla fauna selva-
tica derivanti dalla totale assen-
za di cittadini e turisti dal cuore
di Milano, per ora deserto.
Sono stata derisa addirittura
dai miei colleghi quando mer-
coledì scorso su questo giorna-
le ho raccontato come (...)
Piccioni in piazza Duomo (Ftg) segue ➔ a pagina 31
26 venerdì CRONACA
20 marzo
2020

DOPO LA CONDANNA
L’allarme Coronavirus Lasciarono morire

Badanti in nero e clandestini da coronavirus. Ma quando

muove uno di loro, la morte
diventa l’incubo per chi lo as-
la neonata di fame
Genitori arrestati

Le infezioni «sommerse» sisteva, che vede svanire la

Le colf senza contratto, anche se hanno sintomi, non vanno in ospedale per paura
E a Milano vagano migliaia di immigrati irregolari: una bomba pronta a esplodere
MICHELE FOCARETE
■ Svitlana ha una leggera
febbre e il raffreddore. Ma
non molla. Continua a spo-
starsi in città con i mezzi pub-
blici per andare a lavorare in
casa di persone che hanno bi-
sogno di lei. Fa le pulizie da
quattro famiglie diverse e la
sera dorme a casa di una con-
nazionale a San Giuliano Mi-
lanese, che in questo mo-
mento fa la badante a tempo
pieno ad una nonna ultraot-
tantenne.
Svitlana ha 59 anni ed è
ucraina di Vinnitza. Al suo
Paese si era recata da poco,
ma è ritornata a Milano pro-
prio in questi giorni per non
perdere il lavoro e quei mille
euro al mese che le servono
per finire di pagare la nuova
abitazione nella campagna a
ridosso la sua città. Ha un per-
messo di 3 mesi che poi rin-
nova, ma non potrebbe lavo-
rare. La pagano in nero: lei
così guadagna di più e i dato-
ri di lavoro non hanno pro-
blemi di tasse e di fisco. A bre-
ve la raggiungerà anche la fi-
glia di 24 anni, sempre con
un permesso di 3 mesi, e sem-
pre per lavorare in nero. Incu-
ranti delle pesanti conse-
guenze che i continui sposta-
menti da una parte all’altra
della città, possono causare a
loro stesse e alle persone con
le quali entrano in contatto.
Spostamenti che non posso-
no essere giustificati per ovvi
motivi. «Non ho il medico
della mutua» dice Svitlana,
«e non posso neppure ri-
schiare di perdere il lavoro e
di farmi espellere. Così auto-
certifico il falso e tiro avanti
prendendo la tachipirina».
ESERCITO
Come Svitlana c’è un eser-
cito di badanti ucraine, ma
anche filippine, sudamerica-
ne, che si muove per lavoro
pur non avendo diritto. Tra
voglia di scappare e resisten-
za. Moltissime sono qui clan-
fonte di reddito per sé e per i
suoi cari lontani, ma anche la
nonnina ormai parente ac-
quisito: le uniche certezze in
un paese straniero. In questo
caso si condivide il contagio,
se non la sorte.
LAVORO
ll Covid-19
dunque «infet-
ta» il lavoro do-
mestico. Fa scat-
tare sulle fami-
glie la responsa-
bilità di ambien-
ti di lavoro salu-
bri per colf e ba-
danti, nonché
l’obbligo d’in-
formazione di
eventuali rischi,
anche quello
del contagio.
Mentreper gli ir-
regolari vige so-
lo la legge
dell’imboscarsi.
E a Milano so-
no tanti, oltre
51 mila secon-
do una stima di
Orim e Polis
Lombardia. «In
pratica», sottoli-
Un badante accompagna un anziano per le vie di Milano (Fotogramma) nea Riccardo
De Corato, con-
destine. Come moltissimi so- lungo di cassa integrazione non ha documenti. sigliere regionale alla sicurez-
no i sans papier che si guarda- per i loro dipendenti, per le Dunque la badante è il sog- za per Fratelli d’Italia, «un
no bene dal farsi fermare per domestiche questo non esi- getto più a rischio perché as- clandestino ogni residente
non incorrere nell’espulsio- ste. E il compito svolto dalla sieme ad infermieri e medici straniero. Uno ogni 5 per al-
ne. Persone che vivono a mo- badante è proprio quello di sono a stretto contatto con le cune nazionalità come quel-
do loro il dramma del Coro- assistere un anziano per cui persone malate. E sulle case la nigeriana, gambiana e eri-
navirus. Del resto, se le fabbri- le famiglie potrebbero deci- di alcuni anziani, spesso invi- trea».
che che restano chiuse po- dere di farne a meno. La li- sibili nei nostri condomini, Numeri importanti di un
tranno probabilmente sfrut- cenziano se è in regola o le già compaiono cartelli di di- gruppo di invisibili che for-
tare un periodo più o meno dicono di non venire più se sinfestazione per positività mano una potenziale bomba
batteriologica pronta ad
esplodere da un momento
all’altro, mettendo a dura
prova il sistema Lombardia,
Il traffico di droga per certi versi già in ginoc-
chio. «Grazie a tutte le garan-
zie e ai benefici che gli irrego-
Raduno in piazza a Lambrate: 15 denunciati lari trovano qui» continua De
Corato, «come la sanità gra-
tuita e i centri di accoglienza
■ Sono 15 le persone denunciate dagli centi, porto di oggetti atti ad offendere e paragonabili ad hotel stellati,
agenti della polizia in piazza Bottini, nei violazione della legge sull’immigrazione. questo per loro è il Paese dei
pressi della stazione ferroviaria di Lambra- Nella notte di martedì, controllate altre 3 balocchi. Per non parlare di
te, per non aver rispettato i divieti imposti persone (2 con precedenti penali). Mercole- organizzazioni criminali radi-
dal decreto in tema di mobilità limitata per dì sera è toccato a un gruppo di cinque cate sul nostro territorio che
il contenimento del contagio da coronavi- persone che, all’intervento degli agenti, nel giro di poco tempo gli pro-
rus negli ultimi tre giorni. Anche su queste hanno reagito con violenza finendo indaga- curano un “lavoro”, inseren-
pagine, ieri, avevamo raccontato la prote- ti per resistenza a pubblico ufficiale. Infine, doli nel mondo dell’illegali-
sta dei residenti. Lunedì sera sono stati de- altri 3 stranieri, irregolari sul territorio na- tà».
nunciate 4 persone per spaccio di stupefa- zionale, sono stati denunciati. © RIPRODUZIONE RISERVATA
■ Sono passati ormai
più di cinque anni dalla
morte di Aurora, la bim-
ba di nove mesi decedu-
ta nella notte tra il 26 e 27
febbraio 2015 perché la-
sciata dai genitori in sta-
to di grave denutrizione.
Nella giornata di ieri, pe-
rò, gli agenti della polizia
di Stato hanno eseguito
nei confronti dei due ge-
nitori (Marco Falchi e Oli-
via Beatrice Grazioli) un
ordine di carcerazione
per 15 anni di reclusione
per il reato di maltratta-
menti in famiglia.
Al tempo il caso di cro-
naca, avvenuto in un con-
dominio di via Severoli,
aveva fatto molto discute-
re. Da un lato, la parola
dei genitori che sostene-
vano di aver più volte av-
visato i servizi sociali del-
lo stato di profonda indi-
genza in cui versava la fa-
miglia. Dall’altro, le testi-
monianze di diversi vici-
ni di casa che alle forze
dell’ordine avevano rac-
contato episodi frequen-
ti in cui la coppia aveva
mostrato scarsa attenzio-
ne nei confronti della fi-
glia: un documento pro-
dotto in udienza attesta-
va, addirittura, che i due
genitori, dopo la trage-
dia, avrebbero anche ac-
quistato un’automobile
del valore superiore a 9
mila euro. Nel corso dei
cinque anni di durata del
procedimento giudizia-
rio, i due indagati sono
stati sempre tenuti d'oc-
chio dagli uomini della
polizia di Stato. Anche
quando, dopo essersi se-
parati, padre e madre si
sono trasferiti in diverse
abitazioni del Milanese.
Approfittando dell’emer-
genza sanitaria dovuta al
Corona Virus, entrambi
avevano cercato di far
perdere le proprie trac-
ce: la Grazioli si era trasfe-
rita in un appartamento
di via Tracia, mentre Fal-
chi si era spostato in
un'abitazione in zona Lo-
renteggio. Precauzioni
che, però, non sono servi-
te a nasconderli.
L. GOT.
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Nei prossimi giorni una struttura anche alla fiera di Bergamo

A Cremona apre l’ospedale da campo finanziato dagli americani
■ Sarà inaugurato oggi a Cremo-
na l’ospedale da campo donato
da Samaritan’s Purse, la ong della
Chiesa evangelica americana che
ha costruito in tre giorni un ospe-
dale da campo. Sette tende bian-
che che avranno la capacità di 60
posti letto, dei quali otto di tera-
pia intensiva, più una unità per
accoglienza pazienti e triage.
I materiali donati dalla onlus so-
no arrivati tre giorni fa con un vo-
lo atterrato all’aeroporto Catullo
di Verona, mentre l’Aeronautica
militare ha assicurato i supporti
logistici necessari a trasferire a
Cremona il personale e 20 tonnel-
late di attrezzature, con l’aiuto di
63 volontari della Protezione civi-
le. La Samaritan’s è una organiz-
zazione esperta, che ha fornito cu-
re mediche in diversi conflitti, tra
i più terribili degli ultimi vent’an-
ni: in Somalia e in Ruanda, nel
Sudan e in Kosovo, in Afghani-
stan e in Iraq. Lo staff che lavore-
rà nell’ospedale da campo è com-
posto da sessanta persone, tra me-
Le operazioni di allestimento
dici e tecnici. «Quando mi è stato
annunciato che sarebbero arriva-
ti, io come altri ci siamo commos-
si», ha dichiarato il sindaco di Cre-
mona Gianluca Galimberti, «so-
no profondamente grato all’ong
Samaritan’s. Sì, sono proprio co-
me samaritani che vengono ad
aiutare altri samaritani, i nostri sa-
nitari che da 26 giorni sono in trin-
cea». Ma non solo: a Crema sono
in arrivo «53 medici e infermieri
cubani molto qualificati», ha spie-
gato l’assessore al Welfare lom-
bardo Giulio Gallera, «che hanno
combattuto l’Ebola. Saranno a
Crema per alleggerire il lavoro dei
nostri medici». La partenza è pre-
vista sabato da Cuba.
Quanto all’ospedale da campo
degli Alpini che sarà realizzato
nella fiera di Bergamo, è certo che
potrà partire: «La tensostruttura
sarà pronta in 72/96 ore», ha spie-
gato l’assessore alla protezione ci-
vile lombardo Pietro Foroni, «poi
ci vorrà il tempo per attrezzare i
letti, ma si tratta di una struttura
di eccellenza a livello internazio-
nale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Aziende riconvertite
La Lombardia si produce da sola le mascherine
La Regione coordina le imprese: l’obiettivo è fabbricarne 3 milioni al giorno. Oggi i risultati dei primi test del Politecnico
FABIO RUBINI
■ Regione Lombardia ha deci-
so di creare una filiera industriale
per la produzione di mascherine
e indumenti protettivi utili al con-
trasto del Coronavirus. La scelta
è stata fatto non solo in funzione
dell’antico motto “chi fa da sé fa
per tre”, ma anche in considera-
zione del fatto che l’espandersi
del virus in tutto il mondo ne sta
rendendo sempre più difficolto-
so l’approvvigionamento sul mer-
cato internazionale.
Del resto i numeri del fabbiso-
gno per la sola Lombardia parla-
no chiaro: solo per il comparto
sanitario ogni giorno servono cir-
ca 800mila mascherine chirurgi-
che e 300mila mascherine col fil-
tro (FFP2 o FFP3). A queste poi
vanno aggiunte quelle per i lavo-
ratori di quei settori che non pos-
sono chiudere, ma nemmeno ga-
rantire il famoso metro di distan-
za e quelle per la popolazione in
generale. Così si può arrivare an-
che a tre milioni di pezzi al gior-
no. Numeri che le poche aziende
produttrici in Lombardia (che si
contano sulle dita di una mano)
non sono in grado di soddisfare.
Fin qui la Regione è riuscita a fa-
re ordini esecutivi per 57milioni
di mascherine e a ieri ne erano
state consegnate 4 milioni. An-
che per questo l’industria lom-
barda (ma non solo) è stata aller-
tata.
TEST ALL’UNIVERSITÀ
A guidare questa operazione,
su indicazione di Attilio Fontana,
sarà Raffaele Cattaneo, assessore
regionale all’Ambiente. Cattaneo
da lunedì è al lavoro per «analiz-
zare e rispondere alle centinaia
di mail e messaggi di aziende che
si dicono pronte a iniziare la pro-
duzione o a riconvertirsi per far-
lo». Spiega l’assessore: «Voglia-
mo creare una filiera lombarda
per la produzione di questi ogget-
ti. E il numero di mail che mi so-
no arrivate la dice lunga sulle ca-
pacità e sul cuore dei nostri im-
prenditori». Ed è qui che entra in
gioco la concretezza lombarda:
«Con questo operazione noi vo-
gliamo innanzitutto tutelare la sa-
lute del personale sanitario e dei
cittadini lombardi - ammonisce
Cattaneo -. Per questo prima di
dare l’ok a un prodotto lo testia-
mo, perché se non è conforme
■ Come raccontiamo ogni giorno,
l’emergenza Covid-19 ha evidenziato
una carenza di personale sanitario
che la Regione sta cercando di colma-
re in tutti modi. Uno di questi è stato
quello di invitare i medici in pensione
a rendersi disponibili per rientrare in
servizio attivo.
La risposta fin qui non è stata esal-
tante. A riferire i numeri delle adesio-
ni è stato Emanuele Monti, presiden-
te della Commissione sanità del Pirel-
lone, che si è riunita ieri in videoconfe-
renza, al termine della quale il leghi-
sta ha spiegato che «Solo il 10% dei
medici in pensione contattati ha ade-
rito» alla chiamata. Per questo, ha pro-
Due persone in via Vittor Pisani con le mascherine sul viso: la Lombardia produrrà in proprio milioni di mascherine al giorno (Ftg)
La vicenda
IL FABBISOGNO
■ Ogni giorno in Lombardia ser-
vono 800mila mascherine chirur-
giche e 300mila mascherine con
filtro FFP2 o FFP3. Poi ci sono
quelle per i lavoratori degli altri
settori e per i cittadini. Si arriva
così a un fabbisogno giornaliero
di circa tre milioni di mascherine
GLI ORDINI
■ Ad oggi sono state ordinati
(con pagamenti e conferme) 57
milioni di mascherine. Di queste
quattro milioni sono già state con-
segnate e immediatamente distri-
buite negli ospedali che più ne
avevano bisogno
LE TEMPISTICHE
■ Da oggi il Politecnico di Mila-
no inizierà a dare i primi risultati
di conformità sui prodotti delle
aziende che si sono rese disponi-
bili alla riconversione della loro
produzione
Soltanto il 10% è tornato al lavoro
Il Carroccio: «Precettiamo i medici in pensione»
seguito Monti «Stiamo valutando e ab-
biamo chiesto al Governo la possibili-
tà di un precetto d’obbligo, per avere
tutti i medici in pensione richiamati
all’ordine per aiutarci a sostenere que-
sta crisi». Inoltre «abbiamo già chie-
sto il blocco per tutti quelli che do-
vranno andare in pensione in questo
momento e questa misura è stata ap-
provata dal governo nazionale».
La giornata di ieri, però, è stata con-
traddistinta anche dal botta e risposta
tra Pd e Lega sul tema delle misure
più stringenti chieste dal governatore
agli standard di sicurezza, lo scar-
tiamo». Questo per evitare figu-
racce tipo quelle fatte dalla Prote-
zione Civile nazionale, con quel-
le 250mila mascherine distribui-
te agli ospedali e poi ritirate per-
ché non conformi agli standard
sanitari. «Noi cerchiamo prodotti
che, pur non avendo il marchio
CE, siano conformi in tutto e per
tutto a quei paletti qualitativi».
Per questo la Regione sta lavo-
rando in stretto contatto con il Po-
litecnico di Milano: «I loro labora-
tori testano i campioni che ci ven-
gono inviati. Le analisi sono ini-
ziate tra domenica e lunedì; ci so-
no alcune decine di aziende “pro-
mettenti”, ma i primi risultati arri-
veranno oggi e se saranno positi-
vi daremo il via libera alla produ-
zione. Però ci sono arrivati anche
tanti campioni che fin da subito
sono risultati non conformi».
CRITERIO
A tal proposito Cattaneo lancia
un monito molto preciso: «Dico
alle aziende che, ad esempio fan-
no camice, tende, ricami, di
Le prime attrezzature al Portello (Ftg)
CRONACA
aspettare a fare la riconversione
della produzione, perché se poi i
loro materiali non dovessero ri-
sultare conformi, i loro prodotti
non verranno presi in considera-
zione». Anche sui tempi la Regio-
ne sembra avere idee piuttosto
chiare: «Le ditte che già produco-
no mascherine sono al limite: la-
vorano su tre turni e più di così
non riescono a fare. Per quelle
che saranno in grado di iniziare
la produzione, è chiaro che il tem-
po è un altro fattore dirimente.
Se una ditta ci mette otto settima-
ne a riconvertirsi, è chiaro che
non è appetibile».
Bisogna fare in fretta, insom-
ma, e anche se questa emergen-
za non durerà per sempre, i nu-
meri che abbiamo dato indicano
l’importanza di raggiungere nel
più breve tempo possibile l’auto-
sufficienza nella produzione di
questi prodotti. «Senza contare
che ormai la crisi sanitaria è mon-
diale e in breve tempo anche il
resto d’Europa potrebbe avere bi-
sogno delle mascherine prodotte
in Lombardia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fontana al premier Conte. Per l’espo-
nente Pd Fabio Pizzul: «Piuttosto che
continuare a evocare la necessità di
maggiori restrizioni su alcuni territori
della Lombardia, il presidente Fonta-
na le decida e le applichi immediata-
mente. IL governo non si opporrà».
La risposta arriva in punta di penna
dal capogruppo del Carroccio Rober-
to Anelli: «Ringrazio Pizzul per la sua
apertura in merito alle richieste di
maggior severità espresse oggi dal Pre-
sidente Fontana. Vorrei però sottoli-
neare che l’ordine e la sicurezza sono
venerdì
27
20 marzo
2020
Il bando
Tamponi e vaccini
Chiamata a raccolta
per i ricercatori
■ Da oggi la piattaforma di Regione Lom-
bardia “Open Innovation” (la stessi di cui
abbiamo parlato ieri per l’aiuto che da a
docenti e studenti per organizzare la scuo-
la telematica) aprirà una pagina per racco-
gliere le manifestazioni di interesse a finan-
ziare progetti sullo studio del Coronavirus.
Lo ha spiegato ieri pomeriggio in conferen-
za stampa il vice presidente Fabrizio Sala:
«Abbiamo pensato di dare una mano a
questo mondo, soprattutto a chi svolge atti-
vità di ricerca ma non ha i mezzi. Per que-
sto abbiamo messo a disposizione da Re-
gione 4 milioni di euro e da oggi - ha ag-
giunto Fabrizio Sala - sul sito www.openin-
novation.regione.lombardia.it apriremo
una manifestazione di interesse per coin-
volgere altri soggetti, come le Fondazioni
o i privati, a co-investire sui progetti che
verranno seleziona-
ti».
Sala spiega an-
che su cosa dovran-
no vertere questi
progetti: «Per com-
prendere il tipo di
azioni che si voglio-
no finanziare - ha
chiarito il vicepresi-
dente Sala - i pro-
getti potrebbero ri- Fabrizio Sala (Ftg)
guardare: sviluppo
di antivirali e di altri tipi di terapie per af-
frontare una risposta rapida all’attuale epi-
demia di Covid-19; sviluppo di terapie per
affrontare le epidemie di coronavirus at-
tuali e future; sviluppo della diagnostica,
garantendo una rapida valutazione dei
candidati sulla base delle tecnologie esi-
stenti; sviluppo di strumenti veloci e affida-
bili che vadano oltre lo stato dell’arte per il
rilevamento di portatori di Covid-19 e di
individui sintomatici sospettati di infezio-
ne da Covid-19».
Subito dopo la manifestazione di interesse
Regione Lombardia aprirà un bando sem-
plificato per selezionare i progetti da finan-
ziare. Anche questo è un modo per prova-
re a contenere la diffusione (anche futura)
di altri possibili attacchi virali. Per questo
Regione Lombardia resta ai vertici, in fatto
di investimenti, alle classifiche europee
per l’aiuto alla ricerca.
FA.RUB.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
materie di competenza del Governo e
spetta al Ministro dell’Interno Lamor-
gese fare in modo che i divieti venga-
no adeguatamente rispettati. Allo stes-
so modo sono di competenza del Mi-
nistro della Sanità Speranza le decisio-
ni restrittive in ambito sanitario. Sono
quindi certo che Pizzul - chiude Anel-
li - sarà favorevole a sostenere il gover-
natore Fontana anche qualora tali
scelte dovessero evidenziare pesanti
conseguenze in ambito economico e
giuridico, mettendo però la salute dei
cittadini sempre al primo posto come
importanza».
FA.RUB.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28 venerdì 20 marzo 2020

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 CRONACA venerdì
29
20 marzo
2020

Passeggiate e corse solitarie Visto dal taxi

Gli irriducibili dello sport
non mollano la Montagnetta
Atleti sui sentieri ma nessun assembramento sotto il sole del Monte Stella
Calo di presenze dopo la minaccia di un nuovo giro di vite sull’attività all’aperto
COSTANZA CAVALLI
■ Ogni giorno sembra passi
un anno, ed è lontanissima la
settimana trascorsa da quan-
do la trentunenne Eleonora
Giorgi, comasca laureata alla
Bocconi e medaglia di bronzo
mondiale dei 50 km di mar-
cia, dopo la chiusura del cam-
po di atletica “XXV aprile” alla
montagnetta di San Siro ha an-
nunciato, pensando alle Olim-
piadi, «faccio gli esercizi a ca-
sa con il tappetino e poi prose-
guo al parco di Trenno, dove
vedo tanta gente nuova corre-
re in questi giorni, tenendosi
debitamente a distanza l’una
dall’altra», e aggiungeva «sem-
bra che in questi giorni in tan-
ti abbiano riscoperto lo sport
all’aria aperta e questo non
può che farmi piacere»: frasi
che oggi, cioè un’era geologi-
ca dopo, suonano come una
bestemmia, ma l’11 marzo
per i giornali era ancora “una
sfida al Coronavirus”.
Ora alle Olimpiadi ai piani
alti dello sport mondiale ci
stanno seriamente ripensan-
do su, e a Monte Stella (il vero
nome della montagnetta di
San iro) è lontanissima perfi-
no la giornata di ieri l’altro,
quando il governatore Fonta-
na nel pomeriggio aveva qua-
si alzato la voce lasciando in-
tendere che i milanesi, e i lom-
bardi in generale, non hanno
capito un piffero e invece di
stare a casa vanno a spasso.
SULLE PANCHINE
C’è da segnalare che ieri la
mecca della dissidenza sporti-
va sembrava aver perso molta
della sua carica eversiva. Cir-
cumnavigandola nella tarda
mattinata, poi da su a giù dei
suoi quarantacinque metri di
altezza, si potevano incontra-
re sì e no cinque persone, del-
le quali un anziano seduto su
una panchina che guardava
nel vuoto, un altro su un’altra
panchina con un cane, un pa-
io di corridori sgargianti a un
paio di metri l’uno dall’altro,
un ciclista, una donna molto
determinata con i polpacci da
uomo, un giovane evidente-
mente allenato che sfidava le
salite con la baldanza di un
ungulato montano. Allora
hanno capito tutti, questa vol-
ta. Forse sì, forse no, forse fra
due giorni, passata la buriana
scatenata da papà Fontana,
gli attempati marmocchi di-
sobbedienti metteranno di
nuovo il naso fuori, meglio se
papà Fontana invoca o il Go-
verno vara davvero provvedi-
menti più drastici.
Non c’è da fidarsi, infatti: a
un secondo sopralluogo, nel
pomeriggio verso le quattro,
in soli duecento metri di cir-
cumnavigazione identica alla
precendente i presenti erano
già una ventina, educatamen-
te distanti; in trecento metri
una trentina, suddivise nelle
categorie sopra dette, ma con
molti vecchi in più sulle pan-
Due foto scattate ieri alla Montagnetta di San Siro, dove c’è stato un calo
di presenze dopo la minaccia di un ulteriore giro di vite sullo sport (Cavalli)
chine, un paio di matti che
parlano da soli e non avevano
addosso alcun presidio di pre-
venzione, per non dire degli
effluvi corporali anche molti-
plicando la distanza di legge,
e una maggioranza di coppie
con uno, due, tre cani, ovvia-
mente i più felici, palloni sgon-
fi da ostentare, rami da rosic-
chiare. Va detto che comun-
que la densità è rimasta bas-
sa, ognuno aveva una ampia
porzione di prato a disposizio-
ne o una stradina o un sentie-
rino di terra battuta tutti per
sé.
Ma colpisce che proprio gli
atleti fossero quelli con l’aria
meno convinta: forse perché
privati dei binari tracciati da
quell’allenamento collettivo,
con spazi che erano stati den-
samente abitati e improvvisa-
mente sono diventati agorà.
Per la maggior parte sembra-
vano portare con sé il grigiore
del momento; nell’insieme
sembra di vedere un’illustra-
zione dantesca del Purgato-
rio, vagolando più che cammi-
nare, ondeggiando più che
correre, con gli occhi perduti,
senza un obiettivo in vista; no-
nostante il sole e
il caldo da tarda
primavera.
I NUMERI
Per i numeri,
comunque, è
un’illusione. Ieri
a Milano sono
stati controllati
6.035 persone e
5.441 esercizi
commerciali,
con una denun-
cia per 365 per-
sone e tre eserci-
zi commerciali,
tre denunce per
“false attestazio-
ni”, 19 per altri
reati e cinque ar-
resti, due licen-
ze commerciali
sospese e una
sanzione ammi-
nistrativa.
Ieri sono an-
che arrivati a Mi-
lano i primi cine-
si in soccorso
della Lombar-
dia, e sono rima-
sti di stucco: «Ci
sono troppe per-
sone in giro e nessuno indos-
sa la mascherina. È il momen-
to di bloccare il trasporto pub-
blico e le attività produttive»,
ha dichiarato il vicepresiden-
te della Croce rossa cinese
Sun Shuopeng, «noi ne siamo
usciti solo dopo un mese di
quarantena e di blocco tota-
le».
Aveva ragione a criticarci,
perché il dato ricavato dalla
scansione delle celle occupa-
te dai telefonini, ha detto il vi-
cepresidente della regione Fa-
brizio Sala, indica che in giro
c’è ancora il 42 per cento delle
persone rispetto a quelle che
c’erano il 20 febbraio, data
presa come riferimento di traf-
fico normale. Il governatore
Fontana ha chiesto al governo
un altro giro di vite, anche con
l’esercito. Che questi giorni,
queste settimane, proprio di
Purgatorio dovranno essere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bisogna
rispettare
le regole
DAVIDE PINOLI
■ Si chiama «Flash
mob» l’ultima novità da
Coronavirus che dopo
lo «Smart working» e la
«Street music» sta coin-
volgendo la popolazio-
ne milanese in questo
periodo di arresti domi-
ciliari forzati.
In pratica è l’evoluzio-
ne italiana di un termi-
ne coniato nel 2003, or-
mai diciassette anni fa,
per indicare un assem-
bramento improvviso
da parte di un gruppo
di persone che hanno
la finalità di mettere in
pratica un’azione insoli-
ta.
Gente alla finestra
che canta, che suona o
che in alternativa illumi-
na il crepuscolo con il
proprio cellulare in una
modalità di «Self Coura-
ge» che - proprio come
ai tempi dei bombarda-
menti avvenuti durante
la seconda guerra mon-
diale - coinvolgeva con
altri mezzi la cittadinan-
za disperata di fronte al-
la catastrofe.
Oltre al coraggio, c’è
da dire che sarebbe uti-
le maggior consapevo-
lezza e responsabilità
da parte di tutti della si-
tuazione: nel momento
in cui bisognerebbe at-
tenersi al parere degli
esperti, che invitano tut-
ti a rispettare divieti e
raccomandazioni, mol-
te persone si riscopro-
no invece novelli «For-
rest Gump» (il perso-
naggio del film con
Tom Hanks che amava
correre) oppure «dogsit-
ter».
Perdonate l’eccesso
di termini inglesi da par-
te mia: è un omaggio al-
la (folle?) «immunità di
gregge» invocata dal
premier britannnio Bo-
ris Johnson prima di
una parziale retromar-
cia: ma questa è un’al-
tra storia...
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo gli affollamenti dei giorni scorsi

MIRIAM ROMANO
■ Nonostante le immagini di assem-
bramenti dei treni del metrò abbiano
fatto il giro del web, sollevando pole-
miche e indignazione, nessun passo
indietro da parte della giunta. Nessu-
na chiusura della metropolitana per
evitare i contagi, nessun coprifuoco
del servizio.
A confermarlo è Marco Granelli, as-
sessore alla Mobilità del Comune di
Milano, che ieri è intervenuto in com-
missione consiliare in videoconferen-
za snocciolando i dati di riduzione del
traffico di questi giorni. Il centrode-
stra, però, insiste sul punto. «Atm de-
La giunta insiste: no allo stop delle metropolitane
ve solo spalmare meglio le corse per
evitare assembramenti ad inizio e fi-
ne servizio. Poiché c’è ancora troppa
gente in giro e occorre diminuire la
socializzazione, proponiamo lo stop
del trasporto pubblico sabato e dome-
nica e la chiusura del trasporto pubbli-
co alle 20 durante la settimana, garan-
tendo il rimborso diretto del Comune
ai Taxi per coloro che hanno turni not-
turni», spiega Fabrizio De Pasquale,
capogruppo di Forza Italia.
Dal 12 marzo ad oggi, dopo l’ulti-
mo decreto del governo sull’emergen-
Passeggeri in metropolitana (Ftg)
za Coronavirus, i dati di traffico del
trasporto privato e pubblico a Milano
sono calati. Ma i problemi di assem-
bramenti in metro si sono verificati
quando da lunedì il servizio è stato
ridotto del 40%, provvedimento rivi-
sto poi il giorno dopo, quando le cor-
se sono state incrementate di nuovo e
la riduzione è stata portata al 25%.
Nell’ultima settimana, comunque,
i dati del traffico sono questi: meno
60-63% per il traffico privato e meno
90 % per il trasporto pubblico localet-
pl. A questi numeri però fa proprio
eccezione la metropolitana che nella
fascia di orario del mattino, dalle 5 al-
le 7, conserva una riduzione di passeg-
geri meno ampia, pari al 70%. Da qui i
problemi di assembramenti di chi si
reca al lavoro al mattino. Il traffico
che è diminuito di meno è quello del
commercio e delle merci, calato solo
del 45%, mentre il noleggio (car sha-
ring) mediamente è diminuito
dell'80%. «È considerato più sicuro
del trasporto pubblico» ha spiegato
Granelli. I taxi, invece, sono calati
dell’85% dal 24 febbraio a oggi. Per i
bus turistici si è arrivati all’azzeramen-
to in città con una riduzione del 97%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
30 venerdì CRONACA
20 marzo
2020

TUTTO MILANO Farmacie

Mercati
Oggi
■ AMPERE - Via Ampère - zona 3
■ CALATAFIMI - Via Calatafimi - zona 1
■ CALVI - Via Melloni - zona 4
■ CESARIANO - Viale Elvezia - zona 1
■ DE PREDIS - Via J. da Tradate - zona 8
■ DI RUDINì - Via Antonio di Rudinì - zona 6
■ ORBETELLO - Via Orbetello - zona 3
■ OSOPPO - Via Osoppo - zona 7
■ ROMBON - Via Rombon - zona 3
■ SAN MARCO - Via San Marco - zona 1
■ SEGNERI - Via Segneri-Via Reccaro - zona 6
■ TONEZZA - Via Tonezza - zona 7
■ TRAVERSI - Via F.lli Antona Traversi - zona 8
■ UNGHERIA - Viale Ungheria - zona 4
■ VAL MAIRA - Via Val Maira - zona 9
Domani
■ BENACO - Via Benaco - zona 4
■ BONOLA - Via Cechov - zona 8
■ CANALETTO - Via Canaletto - zona 3
Turno diurno (dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
I CENTRO v. Mercato 1, v. S. Vincenzo 1, p.za Tricolore 2. I NORD v. Bovisasca, 173, c.so
■ CATONE - Via Catone - zona 9
■ CITTADINI-ARSIA - V. Arsia - zona 8
Sempione 67, v. Monterotondo 1, v. Aldini 108. I SUD p.za Bonomelli 4, v. Boifava 4/C,
■ CREMA - Via Crema - zona 5 v. Strigelli 2. I EST v. F. Filzi 10, v. Nicola Piccinni 1/3, v. Padova 109, v. A. Maiocchi 14. I
■ CURIEL - Via Curiel - zona 6 OVEST v. Vignoli 42/44 ang. v. V. Siciliani, v. Novara 90 ang. v. Leopoldo Pollak 8, v. Delle
■ DEI GUARNIERI - Via Dei Guarnieri - zona 5
Betulle 10, Ripa di Porta Ticinese 33, v. Trivulzio 28, v. Buonarroti 5.
■ FRATELLI DI DIO - Via F. di Dio - zona 7
■ GRATOSOGLIO NORD - Via Baroni - zona 5
■ MARCO AURELIO - Via M. Aurelio - zona 2
■ NEERA - Via Neera - zona 5
Turno notturno (dalle ore 8,30 alle ore 8,30)
■ PAGANO - Largo V Alpini - zona 1
p.za De Angeli 1 ang. via Sacco v.le Famagosta 36; v.le Monza 226; via Stradivari 1; via
■ PISTOIA - Via Pistoia - zona 7
■ STRESA - Via Stresa - zona 2 Boccaccio 26; v.le Zara 38; v.le Lucania 6; p.za Cinque Giornate 6; c.so Magenta 96 ang. p.le
Baracca; p.le Staz. P.ta Genova 5/3 ang. via vigevano 4

Lettere
MEDICINE E TERAPIE
Più chiarezza sui farmaci
Dal web ricevo un lungo mes-
saggio sui farmaci da evitare
durante questo periodo, tra
l’altro leggo: «Dovresti evitare
l’aspirina, l’ibuprofene, il na-
prossene, il voltarene (diclofe-
nac) ecc. Perché favoriscono
le forme gravi» inviato da pro-
fessor Walter Pascale del Ga-
leazzi di Milano. Inoltre leggo
che in Francia hanno contin-
gentato il paracetamolo, cosa
che conferma quanto segnala-
to. Dato che prendo dei farma-
ci a base di Dicoflenac avviso
il mio dottore e chiedo confer-
ma, ma lui mi risponde che a
loro medici di base non sono
arrivate linee guida in merito
a farmaci o integratori da con-
sigliare oppure sospendere.
Capisco che è un momento in
cui tutti sono sovraccarichi di
lavoro, ma visto che questi far-
maci agiscono da catalizzatori
per le forme mortali del Coro-
navirus penso che il Ministero
della salute dovrebbe fare
un’informazione chiara e tem-
pestiva.
Roberto Bellia
Vermezzo con Zelo (Mi)
COVID
Statistiche e decessi
Nel 2017 l’Istat ha registrato
596.670 morti, cioè una media
di 1.640 al giorno per varie cau-
se (tumori, infarti, diabete, ic-
tus, incidenti, ecc.). I decessi
attribuiti al Covid in circa un
mese sono 2.500, cioè 83 al
giorno, corrispondenti al 5%
sul totale quotidiano. Basta
per creare questo terrore?
Claudio Fait
e.mail
GLI ERRORI DI PECHINO
Fermiamo la Cina
I globalisti, comunisti, post co-
munisti, ex comunisti, neo co-
munisti, sì insomma i soliti co-
munisti, cercano in tutti i mo-
di di giustificare il loro amore
viscerale per il regime cinese,
per il faro dell’ideologia comu-
nista.Pazienza se per un mese
non hanno detto nulla del vi-
rus; pazienza se le loro mire
egemoniche mondiali non si
siano mai spente. Quando tut-
to sarà passato, ricordiamoci
sempre: fermiamo la Cina!
Massimo Puricelli
Castellanza (Va)
L’ORDINANZA
Sanzioni per fare cassa
Ma siamo sicuri, che i control-
li, in questo caso sul Covid19,
non si trasformino come tanti
altri asserviti a raccogliere de-
naro, visto che l’accusa per
l’articolo 650 del codice pena-
le. si trasformerà in una obla-
zione? Almeno spero, perchè
condannare a 13 anni uno
che non aveva il modulo, è da
Stato Sovietico. Conoscendo
chi sta il governo c'è da allar-
marsi per questo. Inoltre non
si sa se il primo controllo delle
Autorità sia amichevole o me-
no. Sento nelle tv i carabinieri
dire che fanno controlli appro-
fonditi su chi viene fermato.
Ma scusatemi non basta mo-
strare la carta di identità? Che
c’entra andare a indagare il
soggetto «nelle fonti di infor-
mazione in nostro possesso?».
SERVONO CONTROLLI
Signori calma, state cercando
se quello fermato e multato
Più vigili in strada
per l’articolo 650, sia pure un
mafioso? O cos’altro? Cara mi-
nistra dell’Interno, così tacitur-
na, che fa ci sta togliendo la
libertà?. La mascherina e la
carta di identità non bastano?
Roberto Zanella
e.mail
CLASSE POLITICA
Che schiaffo i vitalizi
Ieri sera ho letto alla tv un mes-
saggio che invitava i cittadini a
versare delle offerte per il Co-
ronavirus. Subito ho pensato
ai politici che hanno fatto cau-
sa per avere il vitalizio! Davan-
ti a queste cose, chi vuole il
vitalizio diventa una vergogna
per il Paese, dove la gente
muore per un virus, o altre ma-
lattie!
Marino Domenico
e.mail
Davvero incomprensibile
l’aver lasciato a casa l’80% dei
vigili milanesi in questi giorni.
Visto il numero di persone in
giro, possono servire per aiuta-
re le altre forze dell’ordine, pat-
tugliare le aree verdi, verifica-
re che i mezzi pubblici non sia-
no troppo affollati. Insomma,
di lavoro ce ne sarebbe tanto.
E un controllo in più è meglio
di uno in meno. Altro che ferie
forzate.
Alessandro R.
e.mail

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Appello al sindaco Sala
Dai da mangiare ai piccioni
o ce la faranno pagare
Nessuno offre loro il cibo: senza granaglie, sono destinati a morire
segue dalla prima
AZZURRA BARBUTO
(...) rapidamente si trasformi
l’ecosistema metropolitano allor-
ché l’essere umano sparisce, met-
tendo in luce il fatto che i nume-
rosi piccioni che abitano in città
si ritrovano a stomaco vuoto da
settimane.
Ultimamente li ho visti (ero fuo-
ri casa per giustificati motivi di la-
voro) afflitti e depressi affollare i
marciapiedi, le piazze e addirittu-
ra le strade, costringendo alcuni
automobilisti a scendere dalle
proprie autovetture per spaventa-
re i volatili raccolti sull’asfalto, in
cerca disperata di cibo. Li ho ve-
duti avventarsi su un pugno di
mollichine che ho dato loro, in
pochi purtroppo sono riusciti a
beccare qualcosa. Che strazio! So-
no al corrente dell’ordinanza
12/06/2008, recante il titolo “di-
sposizioni di carattere igieni-
co-sanitarie relative al conteni-
mento della popolazione di pic-
cioni”, la quale vieta di alimenta-
re i piccioni sul territorio cittadi-
no nonché di vendere mangime
da destinare a questi uccelli.
Tuttavia, la situazione nella
quale ci troviamo è assolutamen-
te eccezionale e perciò richiede
interventi altrettanto inconsueti.
Ecco perché sarebbe necessario
che il Comune provvedesse a ci-
CRONACA
possono essere condannati alla
sofferenza e alla fame, ossia a
morte. Sono in ballo anche salu-
te, sicurezza ed ordine pubblici.
Infatti, se continueremo a lascia-
re digiuni i nostri pennuti, che fi-
no a ieri racimolavano cibarie in
abbondanza e senza difficoltà
convivendo in
perfetta armo-
nia con gli uma-
ni, essi divente-
ranno aggressi-
vi tra di loro, im-
pazziranno, mo-
riranno e avre-
mo presto le vie
piene di carcas-
se. Uno spetta-
colo empio e tri-
ste, incompatibi-
le con il culto
del decoro che
caratterizza Mi-
lano ed i suoi
abitanti.
La prego, Sin-
daco, non mi
faccia andare a
dormire ogni se-
ra con un ag-
giuntivo motivo
di dolore
nell’animo. Sia-
mo già abba-
stanza affranti.
Garantiamo un
minimo di di-
Piazza Duomo senza turisti e cittadini, popolata solo di piccioni abbandonati (Fotogramma) sponibilità di
granaglie, o ce-
bare gli uccelli rimasti a becco lontariamente sia i milanesi che i reali, o germogli agli uccelli mila-
asciutto, i quali prima dell’ema- turisti producevano stando nesi, che ormai fanno parte quan-
nazione dei provvedimenti all’aperto. to noi di questa splendida amatis-
straordinari del governo per il Qui non si tratta di sensibilità o sima città.
contenimento dell’epidemia da meno nei confronti degli anima- Confido nel suo buonsenso ol-
coronavirus si nutrivano per oltre li, i quali – deve essere sottolinea- tre che nel suo buon cuore.
l’80% con i resti di cibo che invo- to – sono esseri senzienti che non © RIPRODUZIONE RISERVATA
venerdì
31
20 marzo
2020
Pennuti abbandonati
Protestano anche
gli animalisti:
«Interventi subito»
■ Anche gli animalisti della Lav denun-
ciano l’abbandono dei piccioni che popo-
lano la città. «I colombi di piazza Duomo
sono abbandonati a loro stessi e senza ci-
bo» evidenzia Francesco Caci di Lav (Lega
antivisezione). «Abituati a vivere costante-
mente in mezzo ai turisti improvvisamen-
te si sono trovati soli». Da qui l’appello al
Comune a distribuire cibo. «Il rischio è
che vaghino per le strade andando a man-
giare spazzatura e si ammalino, portando
ulteriori rischi sanitari in una situazione
difficile come quella attuale». Sui social cir-
colano anche indicazioni, soprattutto tra
animalisti stranieri, per ricordarsi di porta-
re con sé cibo e acqua per i colombi quan-
do si esce anche solo per andare a fare la
spesa; in altri Paesi, viene anche spiegato
sono previste distribuzioni di cibo control-
late. «I piccioni sono stati abbandonati da-
gli allevamenti dismessi negli anni ’50
quando si decise di non consumare più la
loro carne. Essendo animali estremamen-
te intelligenti si sono adattati» spiega anco-
ra Caci.
Oggi per effetto delle disposizioni contro
il coronavirus, la questione emerge con
più evidenza: i piccioni non trovano né tu-
risti né milanesi che provvedano a dargli
cibo, anche se si tratta comunque di una
pratica vietata.
«Si è fatto un eccessivo allarmismo, vieta-
re di dare da magiare ai piccioni è stata
una politica sbagliatissima» commenta Ca-
ci. «Ci sono modelli più funzionali per la
gestione dei colombi come in alcune città
della Germania. Consiste nel creare colom-
baie in zone strategiche provvedendo a nu-
trire i piccioni, curarli e allo stesso tempo
riuscire a contenere la specie riuscendo a
lavorare sulle uova. Il Comune di Milano
però continua a rimandare il problema».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
venerdì 20 marzo 2020