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Direzione e Redazione: via Rossini 2/A - 87040 Castrolibero (Cosenza) Amministrazione: via Rossini 2, Castrolibero (Cs) Mercoledì 27 maggio 2009
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Canolo, così rischiano Il giudice

reintegra
di sparire lentamente Mentana
le Dolomiti del Sud a Matrix
Cave e sfruttamento della montagna Mediaset annuncia
Legambiente: «No all’utilizzo gratuito» ricorso in appello
MAURIZIO ZAVAGLIA a pagina 14 Una cava nelle montagne di Canolo a pagina 7 Enrico Mentana

Scontro sulla sanità calabrese.Il governatore scrive al Quotidiano e attacca Berlusconi

Loiero: sono pronto alla guerra

E intanto il ministro Sacconi annuncia la sua ricetta: aumentare le tasse
Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha scritto una lettera
al Quotidiano per commentare ed esprimere alcune valutazioni in ordine
all’editoriale del nostro direttore, Matteo Cosenza, pubblicato nell’edi- L’Italia dell’ Istat
zione di ieri (“Agazio e l’illusione di mediare con Silvio”). Il governatore
spiega le motivazioni che lo hanno portato ad adottare una linea rigorosa
sul buco della sanità in Calabria cercando il confronto con il Governo. Di
fronte ad un atteggiamento che cerca pregiudizialmente lo scontro non
Disoccupati
si potrà che rispondere per le rime. Di seguito la lettera del governato-
re. e di mezza età
di AGAZIO LOIERO
CARO direttore, che Berlu- parte. In Calabria - questo è
Ecco chi paga
sconi voglia mettere le ma-
ni sulla Calabria, come lei
coglie nel suo editoriale, è
un dato di fatto - nonostan-
te i problemi in questi anni
registrati, il centrosinistra
maggiormente
ormai così lampante quan-
to lo è il fatto che la Calabria
sia una Regione per lui dif-
è tendenzialmente ancora
maggioranza. Maggioran-
za vitale. Capace di racco-
il prezzo
ficile da conquistare.
Il premier lo sa che il cen-
trodestra è qui perdente in
gliere consenso su cose
concrete, su progetti che
guardano al bene collettivo
della crisi Un migrante sulla nave-carretta
quanto - ecco una anomalia e non a quelli individuali o
molto costosa di cui nessu-
no parla - può disporre di
di gruppi amici.
Maggioranza vitale, ripe- Santini: «Il modello Il caso a Crotone
decine di sondaggi settima-
nali che lo aggiornano sul-
le tendenze politiche degli
to, che ha il coraggio di af-
frontare di petto, un proble-
ma serio e grave come quel-
di sviluppo Carrette del mare
italiani. E siccome è uno
che governa tenendo conto
lo del settore sanità, nel
quale la gestione del cen-
non funziona più» sgomberate
dei sondaggi, si regola di
conseguenza e agisce senza
trodestra (non lo dico io, ma
l'advisor inviato dallo stes- Immigrati
discernere tra ciò che è isti- so Governo Berlusconi) ha Cagliari, tre operai
tuzionale e ciò che, invece, è
interesse di parte, della sua
prodotto un debito che toc-
ca i 2166 milioni di euro. muoiono nel Centro
continua a pagina 17 in una cisterna d’accoglienza
Tutti gli altri servizi sulla sanità calabrese GIULIANO CARELLA
a cura di GUALTIERI, LOMBARDO E MUOIO a pagina 10 alle pagine 4 e 5 a pagina 11

Notificati gli avvisi di chiusura indagini: l’inchiesta che coinvolge tanti imprenditori e funzionari calabresi parte da Roma

Sombrero Truffa milionaria all’Unione europea, 133 indagati

CENTOTRENTATRÉ inda-
Giuramenti gati per una truffa miliona-
ria ai danni dell’Unione eu-
ISRAELE vuole impor- ropea e dell’Agenzia per le
re ai suoi cittadini un erogazioni in agricoltura.
giuramento di fedeltà
allo Stato e alla sua na- ROBERTO GRANDINETTI
tura “ebraica” (concetto a pagina 12
pericoloso storicamen-
te, echeggia un razzi-
smo alla rovescia). Ma Ultim’ora
quest'idea è ricorrente
anche in Italia: si vuole Anziano
imporre agli immigrati
che chiedono di risiede- sgozzato
re qui un giuramento
di fedeltà alla bandiera,
alla lingua, all'identità
a Sorbo
nazionale. Che sarebbe
anche accettabile, se sa-
San Basile
pessimo che significa a pagina 13
in questi tempi di iden-
tità liquide. Cos'è l'ita-
lianità? La Fattoria e
Amici? Totti e Maldini?
Gli spaghetti e la ma-
fia? Le veline?
12 Calabria
L’accusa: «Danni rilevanti». Quattro regioni interessate, compresa la CalabriaBlitz a Melicucco
Truffa all’Ue, 133 indagati
La procura di Roma chiude l’inchiesta sui finanziamenti agricoli clandestine
di ROBERTO GRANDINETTI
COSENZA - Centotrentatré
indagati per una truffa mi-
lionaria ai danni dell’Unio-
ne Europea, dello Stato ita-
liano e dell’Agenzia per le
erogazioni in agricoltura. I
relativi avvisi di conclusio-
ne delle indagini prelimina-
ri sono stati notificati in
questi giorni dalla procura
di Roma, nella persona del
pubblico ministero Tiziana
Cugini. La maggior parte
degli indagati sono impren-
ditori agricoli gravitanti in
Calabria, Umbria, Puglia e
Marche, regioni dove la
pubblica accusa ha puntato
la lente di ingrandimento.
Tanti i calabresi coinvolti,
residenti nel Cosentino, nel
Crotonese e nel Catanzare-
se. Secondo la procura ro-
mana avrebbero prodotto -
chi più chi meno - carte false
per ottenere i finanziamen-
ti, finiti direttamente nelle
loro tasche senza alcun in-
vestimento nel campo
dell’agricoltura. Ci sono an-
che alcune vecchie cono-
scenze delle forze dell’ordi-
ne e qualche funzionario re-
gionale, che avrebbe oleato
il meccanismo.
La truffa ammonterebbe a
decine di milioni di euro. La
pubblica accusa nel suo av-
viso di chiusura delle inda-
gini preliminari scrive di
“danno patrimoniale di rile-
vante entità”.
I capi di imputazione sono
diciannove. I fatti contestati
spaziano tra il marzo del
2003 e il gennaio del 2007.
“Il fraudolento disegno
criminale - si legge nell’av-
viso di chiusura delle inda-
gini preliminari firmato dal
pm capitolino Cugini - in
danno dell’Agenzia per le
Erogazioni in Agricoltura
(Agea) di Roma, con fondi
erogati a carico del bilancio
nazionale dello Stato italia-
no e comunitario dell’Unio-
ne europea (promosso, co-
stituito e organizzato dai
pubblici funzionari dell’Uf-
ficio Sviluppo rurale
dell’Agea, ciascuno in virtù
delle proprie funzioni, qua-
lifiche ed attribuzioni) veni-
va attuato mediante artifizi
e raggiri. costituiti da una
serie di reati strumentali
che spaziano dalla produ-
zione di falsi documentali,
materiali e ideologici,
all’utilizzo di suggelli con-
traffatti ovvero, indebita-
mente, di suggelli autentici,
alla distruzione di atti pub-
blici veri fino a giungere
all’induzione in errore dei
pubblici ufficiali dell’Esecu-
zione Pagamenti di Agea,
che sulla base dei falsi docu-
menti predisposti erogava-
no illecitamente le somme ai
nominativi indicati nel falsi
elenchi” predisposti per
l’accesso al finanziamento.
Le “indebite contribuzio-
ni” sono state erogate
“nell’ambito delle politiche
strutturali europee volte a
contenere il surplus di pro-
duzione di seminativi me-
diante la messa a riposo - si
legge in uno dei capi d’im-
putazione - di terreni all’uo-
po utilizzati col regime del
Set Aside”. Tale regime era
stato introdotto dalla stessa
Unione Europea per risolve-
re il problema della sovrap-
produzione. Per ridurne la
quantità ha offerto premi in
denaro a chi volontariamen-
te "metteva a riposo" (questo
il significato del termine) i
terreni, togliendoli dalla
normale rotazione agraria.
Da qui l’ideazione della truf-
fa, con tanto di formazione
di “falsi elenchi di liquida-
zione fuori termine set asi-
de”. Le campagne di riferi-
Agricoltori al lavoto
mento spaziano dal 1990 al
2006. Gli indagati calabresi
(vedi nomi nel box) sono di-
fesi, tra gli altri, dagli avvo-
cati Gianpiero Calabrese,
Luca Muglia, Ornella Nuc-
ci, Gregorio Viscomi, Luigi
Frustaglia, Andrea Napoli-
tano, Pietro Pitari, Luigi Co-
lacino, Gianfranco D’Etto-
ris, Domenico Grande Ara-
cri.
Nel corso dell’inchiesta la
procura di Roma ha chiesto
e ottenuto il sequestro dei
beni di buona parte degli in-
dagati.
Gli uffici della Questura sono in un’area a rischio: «Indagate sui due morti»
«Riesumate i nostri colleghi»
La protesta del sindacato di polizia a Crotone dopo i rilievi sanitari
di GIULIANO CARELLA
CROTONE - «Chiediamo il
trasferimento immediato de-
gli uffici della Questura in
una sede provvisoria: siamo
pronti a rischiare la vita ogni
giorno, ma qui è a repentaglio
la nostra salute». È il grido
d'allarme lanciato da Gian-
franco De Carlo e Assunta
Galletta responsabili provin-
ciali del Sindacato di polizia -
Ugl di Crotone. Entrambi fan-
no leva sulle dichiarazioni ri-
lasciate, nel corso della scorsa
settimana, dal procuratore
capo di Crotone Raffaele Maz-
zotta. Sulla scorta delle anali-
si effettuate dall'Unical, il
procuratore colloca il piazza-
le della Questura pitagorica
tra quelli più a rischio dei 23
siti sequestrati nell'ambito
dell'inchiesta choc, “Black
mountain”. A essere contami-
nata dai materiali nocivi, in-
fatti, è la parte più in superfi-
cie del piazzale: il suolo, quel-
lo con cui si entra più a contat-
to ogni giorno.
Gli iscritti al sindacato di
Polizia allora non ci stanno.
Da ieri mattina hanno avviato
la raccolta firme per sollecita-
re il trasferimento momenta-
neo della struttura organiz-
zativa di Polizia. La manife-
stazione di protesta è stata
predisposta proprio all'inter-
no del piazzale incriminato,
con guanti e mascherine di-
stribuite a tutti i partecipati.
Il buon esito della manife-
stazione è arrivato scontato:
in poco più di due ore, sono
state ben 250 le firme di chi ha
scelto di aderire all'iniziativa.
A sostegno del sindacato, sa-
rebbero dovute arrivare an-
che le telecamere di Striscia la
notizia, ma non è stato così.
Sembra proprio che la troupe
di Antonio Ricci abbia dovuto
rimandare la “spedizione” al-
l'ultimo minuto. Gli organiz-
zatori comunque rassicura-
no: «Arriveranno presto».
Forte del risultato, l'Ugl
chiede ora di essere ascoltata
24 ore
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Mercoledì 27 maggio 2009
Sequestrata
agenzia
di scommesse
L’ELENCO MELICUCCO - Una agen-
zia destinata alla raccolta e
I calabresi coinvolti
accettazione di scommesse
su eventi sportivi, priva
delle necessarie concessio-
ni ed autorizzazioni previ-
ste dalla normativa vigen-
te è stata scoperta dalle
TRA le 133 persone che risultano in- ni (Cz), Maglio Pasquale di Belcastro Fiamme Gialle della Com-
dagate dalla procura di Roma ci sono (Cz), Fortunato Vincenzo di Orsomar- pagnia di Palmi, che ope-
diversi calabresi. Ecco i loro nomi, se- so (Cs), Lento Bernardo Francesco di rano sotto le direttive dal
guiti dal luogo di residenza di ciascu- Cerzeto (Cs), Domanico Carmelo di capitano Bartolomeo Sca-
no. Cerzeto (Cs), Abramo Rosalia di Lame- labrino.
zia Terme (Cz), Brescia Gavino di Bel- Il rinvenimento è avve-
GARGANO Nicola di Cosenza, La Ban- castro (Cz), Ciavattone Francesco Ca- nuto nell’ambito dei quoti-
ca Maria di Cosenza, Lamonaca Giu- tanzaro, Aiello Filomena di Belcastro diani servizi di controllo
seppina di Botricello (Cz), Linza Gio- (Cz), Aiello Gregorio di Belcastro (Cz), economico del territorio
vanni di sita in Figline Vegliaturo Mazzei Antonio di Sellia Marina (Cz), disposti dal comandante
(Cs), Savoia Carlo Alberto di Cutro Briatico Rosa di Curinga (Cz), Frusta- provinciale della Guardia
(Kr), Fittante Michele di Cropani (Cz), glia Giovanni di Isola di Capo Rizzuto di Finanza di Reggio Cala-
Marsico Elena di Spezzano Albanese (Cz), Gallelli Andrea di Cutro (Kr), Ca- bria, il colonnello Alberto
(Cs), Linza Anna Maria di Figline Ve- tanzaro Bruno di Curinga (Cz), Olivo Rega, finalizzati anche al-
gliaturo (Cs), Berlingieri Cosimina di Maria di Cutro (Kr), Scidà Antonio di la prevenzione e repressio-
S. Lorenzo del Vallo (Cs), Rossano Curinga (Cz), Catanzaro Roberto di ne di illeciti in materia di
Francesca di in S. Lorenzo del Vallo Acconia di Curinga (Cz), Candreva Ni- giochi e scommesse clan-
(Cs), Arena Domenico di Crotone, cola di Cerzeto (Cs), Cappa Nicola Ro- destine.
Chiaravalloti Rosaria di Catanzaro, berto di Strongoli (Cz), Turco Italo di Il blitz è scattato nella
Mazzei Giuseppina di Belcastro (Cz), Spezzano Albanese (Cs), Brugnano tarda mattinata di sabato a
Mazza Antonio di Belcastro (Cz), Lu- Luigi di Cutro (Kr), Rutigliano Miche- Melicucco nella Piana di
pia Natalina di Cropani (Cz), Lodari le di Terlizzi (Ba), Gargano Francesco Gioia Tauro, a seguito di
Giuseppina di Belcastro (Cz), Catizone di Cosenza, Di Vuono di Crotone, Olivo una preliminare ed appro-
Saverio di Botricello (Cz), Catanzaro Nicola di Cutro (Kr), Lerose Maria An- fondita attività investiga-
Domenico di Curinga (Cz), Gualtieri tonietta di Cutro (Kr), Pasquale Salva- tiva iniziata quando i fi-
Fernando di Belcastro (Cz), Brescia tore di Cutro (Kr), Brugnano Antonio nanzieri notavano nel lo-
Letizia di Belcastro (Cz), Brescia Luca di Cutro (Kr), Di Vuono Giuliano di cale la presenza di diversi
di Belcastro (Cz), Brescia Brunella di Cutro (Kr), Stella Bruno di Catanzaro, computer e talune stam-
Belcastro (Cz), Pisano Erminia di Bel- Galdy Armando di Cutro (Kr), Bru- panti di tipo “p.o.s.”, molto
castro (Cz), Marchio Antonio di Cropa- gnano Massimo di Cutro (Kr). verosimilmente destinati
all’attività di scommesse
on line.
Successivi riscontri an-
che di natura documenta-
le, consentivano ai militari
della Guardia di Finanza
di accertare l’esercizio ille-
gale dell’attività che veni-
va svolta nel locale, in
quanto il titolare non era
in grado di esibire alcuna
concessione per la gestio-
ne e la raccolta.
Pertanto venivano sotto-
l'Ugl, intanto, ha già chiesto posti a sequestro i 5 perso-
la riesumazione dei corpi di nal computer di fatto fun-
due ex poliziotti. Secondo una zionali alla raccolta, in
supposizione maturata nei lo- quanto collegati a siti ini-
ro ambienti, infatti, sarebbe- biti dall’Aams ed utilizzati
ro entrambi decessi “sospet- per l’immissione delle
ti”, avvenuti: quattro anni fa, puntate “on line”, due
il primo; appena sei mesi ad- stampanti “p.o.s.” destina-
dietro, l'ultimo. Per l'Ugl va te all’emissione delle rice-
accertata (o meno) la presen- vute sulle giocate, oltre
za delle sostanze tossiche nei 220 tagliandi comprovanti
loro organismi. «Bisogna ve- le scommesse effettuate -
derci chiaro in queste due riportanti, anche, illegitti-
morti - dice il segretario pro- mamente, il logo dell’am-
vinciale Gianfranco De Carlo - ministrazione autonoma
La questura di Crotone . Vogliamo capire come sono dei monopoli di stato–non-
morti i nostri colleghi. Non ché ulteriore e cospicua do-
dalle autorità competenti, che tante di sostanze tossiche, sappiamo quali siano le con- cumentazione ammini-
la Questura venga trasferita. quali piombo e arsenico. Con- dizioni di salute degli altri, strativo/gestio-nale posta
«Siamo preoccupati - spie- tinuiamo ad inalare questi ve- ma ora più che mai è divenuto a supporto della citata atti-
gano i due rappresentanti leni ogni giorno. Sono sostan- necessario avviare uno scree- vità.
sindacali -. Dai reperti liquidi ze nocive che calpestiamo abi- ning completo su tutti noi». Il titolare ed un suo colla-
e solidi analizzati dal profes- tualmente. Le suole delle no- Il sindacato reclama anche boratore sono stati, quin-
sor Sindona (direttore del Di- stre scarpe ne sono intrise: le che «vengano avviati i lavori a di, denunciati a piede libe-
partimento di chimica dell'U- portiamo negli uffici, nelle piazzale Nettuno da tempo de- ro alla Procura della Re-
nical, ndr) è stata rilevata in nostre case». stinati alla costruzione del pubblica di Palmi.
superficie la presenza inquie- Il sindacato di Polizia del- nuovo stabile a Crotone». m. a.
Gli involucri erano nascosti in un casolare di campagna a Santa Cristina d’Aspromonte
Custodiva cinque ordigni in una giara
SANTA CRISTINA D'A- Le cinque oggetti ritrovati. In parti-
SPROMONTE - Custodiva bombe che colare, l' artificiere provve-
cinque ordigni esplosi di sono state deva alla messa in sicurez-
grosso potenziale in una sequestrate a za ed alla classificazione
casa di campagna: ma la Santa Cristina del materiale , individuan-
polizia nel corso di una do negli involucri cinque
perquisizione li ha trovati ordigni esplosivi ad altissi-
e sequestrati. Lui, il brac- mo potenziale pericolosis-
ciante agricolo proprieta- simo ed in grado di arreca-
rio della casa colonica Um- re danni notevoli se fosse
berto Polistena di 53 anni, stato usato. Le indagini de-
originario di Santa Cristi- gli uomini del Vice-Que-
na D'Aspromonte è finito store Ludovico adesso
in carcere con l'accusa di puntano a comprendere l'
detenzione illegale di cultati in una giara di ter- vamente essere del tipo “a effettiva origine e l' even-
esplosivi. racotta, in una casetta di lenta combustione”; Gli in- tuale destinatario dell'
La scoperta dell'esplosi- campagna nel territorio di quirenti, insospettiti dal ti- esplosivo sequestrato. Si
vo, oltre sei chilogrammi Lubrichi, frazione di Scido, po di materiale rinvenuto, cerca di capire se l'uomo fi-
in tutto, è stata effettuata cinque involucri cilindrici, contattavano immediata- nito in manette fosse solo
dagli agenti del commissa- abbastanza voluminosi, mente l' artificiere antisa- un incaricato di custodire
riato di Taurianova nel avvolti in carta colore mar- botatore della Polizia di gli ordigni a disposizione
corso di alcuni controlli rone erano sormontati da Stato che, non appena degli ambienti malavitosi
mirati disposti dal Questo- una miccia di colore ama- giunto sul posto compren- locali.
re Casabona. Abilmente oc- ranto, risultata successi- deva la pericolosità degli m.a.