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Se voleva
recuperare il rispetto dei moderati, doveva pensarci prima y(7HC0D7*KSTKKQ( +#!z!,!?!/
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“I
horribile dictu, si permettevano addirittura di
in fondo bene e che dunque gli im- interrompere il One Nan Show. A un certo punto,
prenditori devono piantarla di la- contagiato da cotanta baldanza, persino l’insetto ha
mentarsi”. La Confindustria scopre proferito alcuni monosillabi, osando financo interrogarlo
che Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti rac- sullo scandalo Ruby. Nulla di eccezionale o eversivo,
contano balle. Meglio tardi che mai. Ma so- intendiamoci. Per l’intera serata il pover’ometto ha
prattutto rivendica per i suoi iscritti – non potuto mentire spudoratamente su tutto, specialmente
tutti poveri – quel diritto alla ribellione che sui suoi processi che risultavano ora 24 ora 26 (variano
ha sempre negato ai lavoratori, ai precari, a col tasso di umidità). Ma quando lui parlava di 24 (o 26)
chi vede lo spettro della disoccupazione, a “assoluzioni”, Vespa si permetteva nientemeno di
chi ha già perso l’impiego: è noto che sem- correggerlo: “E le prescrizioni?”. Al che il giurista di
pre allegri bisogna stare ché il loro piangere Arcore spiegava: “Prescrizione vuol dire che il pm non è
fa male al re. riuscito a dimostrare le accuse”. Invece, nel suo caso,
Adesso che Emma Marcegaglia ci ha detto vuol dire che le accuse erano fondatissime, ma lui l’ha
che anche i ricchi, anzi, solo i ricchi pian- Alcuni fotogrammi dello strano incontro tra il premier e Obama, durante i lavori di Deauville (FOTO ANSA) fatta franca tirando in lungo il processo o accorciandone
gono, c’è veramente da avere paura. Ancora i termini per legge. E lì nessuno ha osato contraddirlo.
pochi mesi fa recitavano il mantra del loro Ma già il fatto che la prescrizione facesse la sua comparsa
collateralismo: “Il peggio è passato”. Se que- Palamara (Anm): “Un atto a Porta a Porta, dove per 17 anni è stata chiamata
sti signori, che la sapevano così lunga, am- grave. Il premier denigra na Milano assoluzione, segna un punto di svolta storico. Tant’è che
mettono il loro smarrimento, che cosa deve
pensare l’operaio della Fincantieri? La de-
un’istituzione dello Stato D’Alessio insultato l’insetto, atterrito dal suo stesso coraggio, faceva subito
retromarcia: “È vero, i processi principali sono finiti in
clinante lobby degli industriali ci ha rivelato davanti ai grandi del mondo”. dalla Lega rinuncia assoluzione” (come se la corruzione giudiziaria
di essere travolta dalla bancarotta del ber-
lusconismo. Non una sola parola di auto-
Bersani ironico: “Forse chiederà al concerto Moratti Mondadori, prescritta, o i falsi in bilancio Fininvest da
l’intervento della Nato” pag. 6 z Barbacetto pag. 5z 1.550 miliardi, prescritti, fossero roba secondaria). Poi
critica, naturalmente: la borghesia indu- (FOTO LAPRESSE)
però Vespa tornava a martoriarlo su Ruby e la telefonata
striale italiana vuole giustamente comanda- in questura, ridacchiando all’ennesima replica della farsa
re, ma anche assegnare le colpe a chi ha solo “La nipote di Mubarak” e suggerendo che i reati è meglio
obbedito, politici compresi. La presidente IMPRESE x L’affondo della Marcegaglia arriva dieci anni dopo farli commettere da qualcun altro: “Cavaliere, ma perché
della Confindustria ha disegnato un agghiac- non ha fatto telefonare dal capo della polizia?” (così ora
CONFINDUSTRIA SCOPRE
ciante ritratto del “decennio perduto” che gli imputati per concussione sarebbero due: B. e
ha fatto dell’Italia un Paese semplicemente Manganelli). Cusenza, ottimo cronista ma pur sempre
più povero e forse disperato. E allora ricor- nipote di Dell’Utri, osava rammentare al premier che
diamo che esattamente dieci anni fa, il 24 “anche lui è un cittadino”, dunque è soggetto alla legge
maggio 2001, la Confindustria di Antonio
Confindustria, bilancio
Il presidente uscente di
Confindustria, Emma
Marcegaglia
all’Assemblea di ieri,
sotto un’
illustrazione di
Marilena Nardi (FOTO ANSA)
di una sconfitta
LA MARCEGAGLIA NON SA PIÙ COSA CHIEDERE
A UN GOVERNO CHE LA IGNORA
di Stefano Feltri Silvio Berlusconi è andato sol- digressione successiva. La Nella sala stampa, dove i gior-
tanto alla cena della vigilia, Marcegaglia legge: “Ora che le nalisti seguono dai monitor
ultimo discorso di Em- più che di economia ha par-
L’
difficoltà della maggioranza l’intervento della Marcegaglia,
ma Marcegaglia da pre- lato di toghe rosse, confer- sono evidenti nel giudizio po- il commento è uno solo: “An-
sidente di Confindustria mando nei vertici di Confin- polare, non per questo possia- che Emma vuol fare politica,
è il bilancio di una scon- dustria l’impressione che il mo tacere che l’opposizione è non resiste alla tentazione, co-
fitta. Del governo, ma anche premier non abbia più molto ancora incapace di esprimere me Luca di Montezemolo”.
della stessa associazione degli da offrire agli industriali. Tan- un disegno riformista”. Pausa, Pensa a un partito? Vuole en-
industriali che si ritrova a to che, per la prima volta, la alza gli occhi e aggiunge: “E trare nel Terzo polo? Magari fa-
chiedere le stesse cose di 10 Marcegaglia decide che que- speriamo che possa accadere re pace con Montezemolo e
anni fa, quando si insediava sto governo si può anche ar- presto”. aggregarsi alla sua ItaliaFutu-
Antonio D’Amato: crescita, li- chiviare senza rimpianti. Par- Nell’attesa, Confindustria ridi- ra? Da dentro Confindustria in-
beralizzazioni, infrastrutture, lando dei ballottaggi, dice: “Se mensiona le pretese e chiede
riforme. “L’anno scorso, alla il risultato elettorale finale una proroga dei vincoli impo-
nostra assemblea, abbiamo
avanzato molte proposte per
convincerà governo e mag-
gioranza di avere davanti a sé
sti dal Sistri (un sistema per la
tracciabilità dei rifiuti) che in-
“Pronti a batterci
rimuovere gli ostacoli che ri-
tardano la crescita e la produt-
due anni di lavoro”, la priorità
deve essere la crescita. Un
cassa ancora prima dell’As-
semblea, la revisione di un
anche fuori dalle
tività italiane. Tuttavia esse
non hanno riscosso l’attenzio-
“se” che trasmette indifferen-
za, niente più inviti a governa-
comma del Decreto sviluppo
sulla modifica dei tassi dei fi-
aziende”
ne della politica”, lamenta la re, a superare le polemiche e a nanziamenti delle banche,
Marcegaglia dal palco dell’Au- fare le riforme. E pazienza se si l’approvazione di una legge Dopo
ditorium di Roma, dove ieri si deve tornare a votare. sulla concorrenza già annun-
è riunita l’assemblea annuale ciata. Ancora pochi mesi fa la Montezemolo
dell’associazione industriali, AL PRESIDENTE del Sena- Marcegaglia reclamava “soldi
presente per la prima volta il to Renato Schifani, al ministro veri”, ora si è rassegnata all’i- pure Emma
presidente della Repubblica dello Sviluppo Paolo Romani, dea che “Confindustria non
Giorgio Napolitano. e a tutti gli altri non sfugge la deve più servire per ottenere sogna la politica?
sussidi o incentivi che droga-
no il mercato”. E la ragione è
semplice, i soldi non ci sono. Il vitano a interpretazioni mini- l’intervento non c’è un solo ac- Marcegaglia ha poi incontrato
IL PAPA “Bisogna ministro dello Sviluppo Paolo
Romani parla dal palco subito
maliste: era solo un richiamo al
ruolo civile delle imprese, non
cenno agli imbarazzanti ap-
plausi del 7 maggio, durante il
le famiglie delle vittime e il di-
rettore generale di Confindu-
dopo. Sapendo di essere in una promessa di politica atti- convegno a porte chiuse della stria, Giampaolo Galli, si è scu-
ridurre il precariato” campagna elettorale, usa toni
concilianti, parla di “Paese sa-
va. Ma ci credono in pochi, gli
altri rileggono la relazione co-
Confindustria a Bergamo, al
manager Thyssen condannato
sato a nome dell’associazione,
quindi perfino Romani deve
l Papa sembra non pensarla come la Confin- no e forte” e dice “accettiamo
Imelia
dustria sul tema del precariato. Ieri, in un’o-
a Roma, ha denunciato “la difficoltà ad
la vostra sfida”. Ma non pro-
mette niente.
me se fosse già un programma
politico: liberalizzazioni, nien-
te soldi per le assunzioni in
per omicidio plurimo. Ci pen-
sa il ministro Romani a dar vo-
ce al sentimento della platea,
dire che quella tragedia “forse
non andava affrontata con la
leggerezza di un applauso”. Ma
accedere a una piena e dignitosa occupazione”. massa dei precari della scuola, polemico con i giornali perché neppure la presenza di Napo-
E quindi ha lanciato un appello alle forze po- DOPO 38 PAGINE di rela- contratti negoziati sempre più “l'unica cosa che i cittadini ri- litano, che tanto si è speso per
litiche e agli imprenditori: “Mi unisco a quanti zione, arriva il colpo di scena: a livello aziendale, privatizza- cordano delle Assise di Berga- la sicurezza sul lavoro, ha spin-
chiedono alla politica e al mondo imprendito- “In un momento così, noi sa- zione dei servizi a cominciare mo è l'applauso al rappresen- to la Marcegaglia a dire qual-
riale di compiere ogni sforzo per superare il remo pronti a batterci per l’I- dall’acqua. E soprattutto meno tante della ThyssenKrupp”. La cosa sul tema degli incidenti.
diffuso precariato lavorativo, che nei giovani talia, anche fuori dalle nostre regole, visto che secondo la
compromette la serenità di un progetto di vita imprese, con tutta la nostra Marcegaglia sono i ricorsi al
familiare, con grave danno per uno sviluppo energia, con tutta la nostra pas- Tar a scoraggiare gli investi-
autentico e armonico della società”. sione, con tutto il nostro co- menti (come nel caso della
raggio. Viva l’Industria! Viva il centrale bloccata da una sen-
lavoro italiano! Viva l’Italia!”. tenza a Porto Tolle). In tutto
“L’AGITAZIONE È COMINCIATA”
La rivolta di Don Gallo: “A Genova eravamo solo in mille
a protestare per Fincantieri, ma il vento sta cambiando”
di Sandra Amurri e impoveriti che resistono di avere la tutela del cittadino. 1.000 euro al mese, pensa che me quello di Genova che ha ol-
per esistere. Come direbbe La tutela del cittadino è pub- roba! “Agitatevi!”. Un grido tre cent'anni? Arriva questo
i fronte alla crisi che ha Jean de La Fontaine: “Uno sto- blica, dice la Costituzione. che è soprattutto per la mia
D
schiaffo dei licenziamenti e ti
travolto i cantieri navali maco affamato non ha orec- E dunque? Chiesa che deve finirla con aspetti di ascoltare e vedere la
di Genova e di Castel- chie per sentire”. La diga sta per crollare nella l'arroganza. La Chiesa deve so- rabbia di 200 mila persone. In-
lammare di Stabia, ai Don Gallo lei è un prete deriva della depressione che lo accogliere, ascoltare il dia- vece eravamo in mille a prote-
dati Inps che forniscono un che vede Dio soprattutto si accompagna alla povertà e logo, non giudicare. La Chiesa stare. In questi ultimi 20 anni è
quadro a tinte fosche della negli uomini che soffrono. all’emarginazione. Questa, deve essere in prima fila, dare nata la società delle spettanze
povertà che al Meridione di- Di chi è la responsabilità di per dirla con il mio amico la parola ai diversi, al precario. dell’apparire, dell’appropriar-
venta rivolta, il presidente questa Italia che il cardina- Marco Revelli, si chiama Dare voce ai disoccupati, ai si. I nostri cuori si sono addor-
della Commissione episcopa- le Tettamanzi definisce “Guerra orizzontale”: scon- pensionati, ai migranti. mentati e le nostre coscienze
le per i problemi sociali e il la- “malata come lo era Mila- tro di poveri contro i poveri. A un alto prelato che le chie- disgregate. Siamo diventati tut-
voro, la giustizia e la pace, no ai tempi di San Carlo e L’impoverimento produce se “Quanti sono i vizi capi- ti “berlusconiati ciellinati”.
monsignor Giancarlo Bregan- della peste”? rancore, l’intolleranza fa cre- tali?” rispose 8, perché si de- Stanno distruggendo la Costi-
tini parla di esplosione della Ieri hanno parlato Confindu- scere la criminalità. Bastereb- ve aggiungere l’indifferenza. tuzione. E la gente è indifferen-
povertà: “Quanto sta avve- stria e la Chiesa. Cioè i re- be scrivere all’apice dell’a- Occorre dismettere quell’e- te. Nel 1994 Dossetti lascia l’e-
nendo è come la mano di Dio sponsabili di questa miseria genda politica: redistribuzio- spressione di disincanto che remo e gira l’Italia per ricostrui-
che ci avverte: prepariamoci che ha sempre gli stessi volti: ne delle ricchezze. Ma non si legge negli occhi? re i comitati in difesa della Co-
alla collera dei poveri”. E ag- lavoratori e le loro famiglie, i c’è traccia nell’agenda della Bisogna lottare contro l’indiffe- stituzione. La crisi non è poli-
giunge: “La forza della rivolta loro figli, gli anziani, i diversi. maggioranza e neppure in renza. Non è veramente un’ec- tica, è una crisi di sistema di
al Sud accompagnata dalla Perché non fate i vostri nomi quella di tanti parlamentari di cellenza un cantiere navale co- lunga durata.
violenza è il simbolo di una e cognomi e non dite quali centrosinistra. A Piazza De
rabbia che c'è nel cuore della pensioni avete? Io, don An- Ferrari, uno dei luoghi simbo-
gente e che non è più conte- drea Gallo vivo con meno di lo di Genova, ieri a mezzanot-
nibile”. La disuguaglianza so- mille euro al mese. Ecco qua! te c’erano 2 o 3 mila giovani FINCANTIERI
ciale aumenta a dismisura: La Chiesa ha le sue responsa- che tenevano un cartello:
sempre più persone vivono
con 16 euro al giorno, quanto
bilità, da 20 anni sostiene Ber-
lusconi, il berlusconismo, il
“Mamma stasera dormo fuo-
ri”. Un bel messaggio! Sessan-
La promessa
offrono le pensioni sociali,
cioè 500 euro al mese. L'80
per cento delle pensioni non
ciellismo ecc. La Compagnia
delle Opere fattura 74 miliar-
di l’anno. È stata la rovina dei
ta mila laureati all’anno van-
no via dall’Italia. Ma sento
che sta nascendo una nuova
di Romani
raggiunge i mille euro. Poveri servizi sociali con la pretesa cultura, un nuovo stile di vita
e di pensiero. I cuori, le menti
si stanno agitando. A Milano il
I l ministro dello Svliluppo Paolo Ro-
mani, davanti agli industriali, fà una
promessa impegnativa. Dice: “C’è la neces-
Don Andrea Gallo , 83 anni, ha fondato vento soffia forte. sità di trovare delle ipotesi di riconversione e
la comunità di San Benedetto al Porto di Un vento che fa agitare le di ristrutturazione condivise. Sino a quel mo-
Genova, dove si è occupato di emarginati, coscienze come foglie sugli mento i cantieri non si chiudono”. Parole
soprattutto tossicodipendenti FOTO EMBLEMA alberi... che non bastano però a rassicurare i 2500
“Agitatevi!”, fu il grido di An- dipendenti della Fincantieri, società control-
tonio Gramsci nel 1919. Gio- lata dal Tesoro, che rischiano di perdere il
“Ora chiesa vani, organizzatevi perché i
cortei non finiscono al tra-
posto a Genova e a Castellamare di Stabia per
il nuovo piano industriale dell’azienda che
e imprese monto. Abbiamo bisogno del-
la vostra forza. Studiate, ab-
vuole tagliare per reagire alla crisi del
settore. A Genova il sindaco del Pd Marta
protestano, ma biamo bisogno di cultura sul
tema dell’acqua, del nuclea-
Vincenzi non si arrende alle decisioni
dell’impresa: “Se mi avesse anticipato
re, dei migranti. Agitatevi! quel piano – dice in un’intervista – lo
la colpa di Abbiamo bisogno del vostro avrei rispedito al mittente, chiamando io
entusiasmo e non di persone i sindacati per far scendere i lavoratori in
questa crisi è “inattive”, come dice Revelli. piazza”. Oggi scioperano per un’ora i
La politica ha paura dell’auto- cantieri genovesi di Sestri Levante.
soprattutto gestione. A Schio la giunta di
centro-sinistra ha assegnato
loro” ai giovani un magazzino a
GLI SPICCIOLI CHE NON HANNO ARGINATO LA POVERTÀ: DALLA SOCIAL CARD AI BONUS
I poveri in Italia dovranno mentali del governo, spiega il re”. E questo a causa dei criteri l'indice di diffusione della po- diti più alti. La misura del go- cassa, le risorse indirizzate alle
IHood.
aspettare a lungo Robin
La lotta contro la pover-
Cies, la Commissione di inda-
gine sull'esclusione sociale, so-
anagrafici di selezione. “Sono
fuori dal suo campo di applica-
vertà si è ridotto solo dello 0,32
per cento che equivale. Il bo-
verno Berlusconi, infatti, ha fa-
vorito per il 70 per cento la me-
famiglie povere sono risultate
pari a 192 milioni di euro a fron-
tà da parte del governo Berlu- no state quattro: la “Carta ac- zione, per esempio, le famiglie nus elettrico è stato introdotto tà della popolazione più agiata te di un importo necessario
sconi-Tremonti, sbandierata quisti” o “social card”, il “bo- numerose con figli non in pic- nel 2009 per ridurre il peso del- favorendo solo al 30 per cento che la Cies calcola in 3,86 mi-
con ampio riferimento all'eroe nus famiglia”, l’abolizione del- colissima età”. L'impatto della le bollette sulle famiglie con la metà più svantaggiata. E al 10 liardi. Quello su cui il governo
di Sherwood, non si è rivelata l’Ici sulla prima casa e il “bonus “social card” ha così ridotto la maggior disagio. In questo ca- per cento più povero della po- ha concentrato i maggiori sfor-
un successo. Berlusconi, e con elettrico”. povertà assoluta ben poco, dal so l'efficienza nel raggiungere polazione è andato meno del 4 zi è stato garantire alle imprese
lui Tremonti, ha elogiato l'in- Per la “Carta acquisti”, cioè 4,2 al 4,1% della popolazione le famiglie a maggior bisogno per cento dello sgravio conces- (dati 2010 dell'Inps) 3,166 mi-
troduzione della “social card”, quella carta da 40 euro mensili italiana. economico è stata piuttosto so. liardi per la Cassa integrazione
del “bonus per le famiglie”, ol- destinata a persone anziane o Il “Bonus straordinario per fa- ampia ma l'impatto abbastanza La Commissione sull'esclusio- con un aumento del 31 per cen-
tre che dell'abolizione dell'Ici famiglie con bambini sotto i tre miglie, lavoratori, pensionati e modesto visto “il basso am- ne sociale, nelle sue conclusio- to sul 2009 e 1,273 miliardi per
sulla prima casa. Ma tutto que- anni, erano stati previsti dal go- non autosufficienti” è stato in- montare previsto” (per il 2011 ni, calcola che le “quattro inno- la mobilità. Gran parte di que-
sto ha avuto risultati modesti. verno 1 milione e 300 mila de- trodotto dalla legge 185 del da 56 a 138 euro annui). vazioni del sistema tax-bene- ste cifre sono state recuperate
Secondo la relazione annuale stinatari. Nel primo anno sono 2008 per sostenere i redditi di Anche l'abolizio- fit” applicate dal governo ab- dai Fondi per le aree sottouti-
dell'Istat, illustrata lo scorso lu- state avanzate 830 mila richie- lavoratori dipendenti e ne dell'Ici sulla biano prodotto una riduzione lizzate (Fas), stanziati prevalen-
nedì alla Camera, un cittadino ste e sono state rilasciate 627 pensionati. Quindi prima casa ha complessiva della quota di fa- temente per il Meridione men-
su quattro è a rischio povertà. mila carte, cioè la metà di quel- con un raggio d'a- inciso poco miglie assolutamente povere tre il grosso della Cassa integra-
La povertà tende a ramificarsi, le previste. In seguito l'utilizzo zione più ampio sul fenomeno dal 4,27 al 3,89 per cento, cioè zione è al Nord. Un favore alle
a farsi più complessa mentre le è andato ancora diminuendo. della social card. E della povertà meno di 0,4 punti percentuali. imprese ma anche alla Lega (ol-
misure adottate non la percepi- Secondo la Cies, a beneficiare infatti l'incidenza ri- perché buo- In termini assoluti, solo 91 mila tre che una misura tampone
scono nella sua durezza e quin- davvero della “Carta acquisti” è spetto alla social na parte del famiglie su un milione sono per gli operai) dalle caratteri-
di non incidono. Di fronte a stato solo il 18 per cento delle card è stata superio- beneficio totale è uscite dalla povertà assoluta. Il stiche congiunturali.
questo quadro le misure fonda- famiglie “assolutamente pove- re, osserva la Cies, ma andato a vantaggio dei red- fatto è che, nonostante la gran- Sal. Can.
pagina 4
M
ALL’ULTIMO VOTO
ilano negli ultimi giorni è stata terrorismo, nonché ladro notturno di non può appropriarsene!
La prefettura aiuta tappezzata di giganteschi automobili) dal quale risulta che sarebbe sua Il candidato sindaco della capitale ambrosiana ha
manifesti per informare i intenzione (oltre alla nefandezza di costruire una copiato come modello di riferimento ciò che è
cittadini elettori che Giuliano Pisapia, se moschea) realizzare per i Rom che vivono nelle già stato fatto a Settimo Torinese, con la
i nomadi: ma Maroni diventerà sindaco, trasformerà la città in una varie baraccopoli, microresidenze, autocostruite realizzazione del “Dado”, che ha visto
Zingaropoli. o autorecuperate da edifici fatiscenti dagli stessi impegnato in prima persona il sindaco Aldo
La prova è fornita dal programma del mite Rom. Corgiat con la collaborazione dei giovani della
lo sa? avvocato (nel passato borderline con il Sia chiaro, l’idea non è di quel matto di Pisapia e “Terra del Fuoco”.
È
arabi musulmani, adesso sono custode – ma non ci stavano più
terroristi? “Di domande no a Pisapia, un matto che vuo- urla al pericolo asiatici, pachistani, senegalesi, di duecento persone. Ora abbia- e il sabato
come questa se ne sento- le costruire la più grande mo- somali, albanesi. E italiani con- mo un posto dignitoso dove ri-
no di più da quando è ini- schea d’Europa”. Sottinteso: al- islamico, anche vertiti. L’Imam è Alà al-Din trovarci”. all’esterno
ziata la campagna elettorale”, tro che luogo di culto, sarà la ba- Muhammad Ismà il al-Ghobashi,
racconta il responsabile della se di tutti i seguaci di Osama bin Alemanno che alle dodici in punto comin- CRESCIUTO di dimensioni, il è un via vai
Lega musulmana mondiale in Laden. cia il suo sermone affiancato da cuore musulmano di Roma ora
Italia, Mario Scialoja. “E noi mo- E gli stessi ragazzi, studenti tra i ha ammesso: una donna, Anna, che traduce le sperimenta polemiche e faide di romani e arabi
striamo il Corano, che prescri- dodici e i diciassette anni che sue parole in italiano. Lui egizia- interne che stamattina sfoceran-
ve il rispetto per tutte le altre sentono ai telegiornali il pre- “Presidio contro no e musulmano, lei italiana e no in una manifestazione fuori che si incontrano
religioni”. Perché nella più mier Silvio Berlusconi tener cristiana, si trovano dopo l’an- dalla Moschea contro la direzio-
grande moschea d’Europa, buona la Lega usando il suo stes- l’integralismo” nuncio diffuso dall’altoparlante ne del centro islamico, nelle ma- e discutono
quella che sorge su 30 mila me- so linguaggio (Pisapia trasfor- del minareto (ma risuona solo ni del segretario generale Abdel-
tri quadri ai piedi del quartiere merebbe il capoluogo “in una tra le mura della Moschea, per lah Redouane, in quota Maroc-
Parioli, a Roma, almeno 600 ra- città islamica, e quindi insicu- moschea meneghina, e non si non disturbare il resto del quar- co. Dall’altra parte c’è il saudita na, che non piace ai giovani:
gazzi italiani vanno due volte al- ra”), durante le visite guidate al- racconta l’esperienza romana, tiere). E poi i mediatori cultura- Al Mandil, presidente dell’as- “Noi, che respiriamo la primave-
la settimana a studiare il culto zano la mano e chiedono: “Ma è perché al Pdl non conviene: in li, il bibliotecario che cura la rac- semblea generale che tutela gli ra araba, vogliamo far parte del-
dell’Islam. Ma secondo l’allar- che combinate, qui?”. Italia ci sono oltre 160 moschee colta di testi religiosi che tutti interessi dell’Arabia Saudita, pa- le decisioni. È la nostra Moschea
mismo da ballottaggio della Le- Se in campagna elettorale si e circa 220 luoghi di culto ma la possono consultare, e Moham- tria dell’Islam più conservatore. e deve crescere ancora di più.
ga, la Capitale potrebbe presto parla solo del fantasma della Moschea di Roma, unico ente mad Rehman, il custode che ha Una lotta di potere, molto roma- Nel nome dell’integrazione”.
islamico riconosciuto dallo Sta- cominciato a lavorare alla Mo-
to, è quella che più si distingue schea il 21 giugno 1995, giorno
per gli effetti positivi che ha sul- del solstizio d’estate in cui è sta-
di Nanni Delbecchi
LETTIERI Liste sporche la città. Lo ammette anche il sin-
daco di Roma Gianni Aleman-
ta inaugurata.
Ma ogni sabato in via della Mo-
VISTA DUOMO
ALL’ULTIMO VOTO
In questa struttura (autorecuperata dagli stessi Comune di Torino, altre amministrazioni della le strategie per affrontare analoghi problemi.
Rom) vive un gruppo di famiglie provenienti da cintura, nonché la Prefettura, che se non Perché? Semplicemente perché i trogloditi della
una baraccopoli. I bambini vanno a scuola, i padri andiamo errati dipende dal ministero Padania, per non perdere altri voti al
lavorano e la cittadinanza settimese ha accolto dell’Interno, dicastero retto dal leghista Roberto ballottaggio, cercano disperatamente con tutti i
positivamente questo inserimento. Maroni. mezzi di chiudere la falla apertasi al primo turno,
Ci risulta che è allo studio un piano per Ciò che vale per Torino non deve valere per terrorizzando cinicamente gli elettori milanesi. Maroni (ANSA) e nella foto
moltiplicare l’esperienza del Dado al quale oltre Milano? Dicono a Napoli: “Ca, nisciuno è fesso”. grande, la moschea di
alla Terra del Fuoco sono coinvolti con il A centoventi chilometri di distanza si cambiano Diego Novelli Roma (LAPRESSE)
LETIZIA SUONATA
Promesse ai taxisti, claque, finti-rom anti Pisapia
Ma pure D’Alessio la molla. Lei: danneggiata dal Pdl
di Gianni Barbacetto del Pdl e leghisti: sono le due
ali “deboli” dello schieramen-
e sta provando proprio to Moratti: riusciranno a mobi-
Moratti a caccia
uscente ha puntato, più che
sulle sue proposte, sulla criti-
ca, spesso caricaturale, al pro-
Cno.iòdiventa
che è santo a Messina
il diavolo a Mila-
Perché? Perché lo pro-
disperata gramma dell’avversario. Eco-
pass, moschee, “zingaropoli”,
pone Pisapia. Il candidato
che al primo turno ha sba-
di consensi Pgt (Piano di governo del ter-
ritorio), “scarsa credibilità”
ragliato la sindachessa
uscente del Pdl e marcia
della sua coalizione. con il vento in poppa verso
La denuncia: il ballottaggio viene accusa-
SCARICATA da Berlusconi, to da Berlusconi di voler tra-
“Un carabiniere secondo cui i cattivi risultati sformare la città meneghina
del primo turno sono da adde- in una Zingaropoli solo per-
in divisa bitare ai “candidati deboli”, ché uno dei punti del suo
Moratti replica facendo capire programma recita (pag.
fa spot per lei” di essere stata danneggiata in- 27): “Anche nei confronti
vece proprio dai comizi del dei Rom come mostrano
presidente del Consiglio da- una serie di esempi positivi
Testa a testa Swg, “che difficilmente riusci- vanti al tribunale di Milano: “Si è possibile fare passi avanti innanzitutto perché nella maggio-
De Magistris e la battaglia ranno a spostare l’elettorato sono sovrapposte immagini ranza dei casi si tratta di cittadini italiani o comunitari. È del
sul filo dei voti con Gianni Lettieri milanese. Promesse troppo che dovevano essere date e tutto evidente che vanno contrastate le forme di sfruttamento
(FOTO ANSA) tardive perché i cittadini di Mi- che però hanno attratto l’at- dei minori e le attività illegali: è possibile affrontare il problema
lano ci possano credere”. Se fra tenzione su problematiche di- casa guardando alle esperienze di autocostruzione, facilitare
i sostenitori di Pisapia prevale verse rispetto alla città di Mila- attività legali di artigianato e intrattenimento musicale per la
messo da parte il posteggiatore comunque la cautela, i segnali no. È stata danneggiata la pos- frequenza a scuola e preparare l’uscita comunque negativa dei
Apicella, sarà sul palco con Gigi che provengono dalle file del sibilità di parlare dei program- campi”. Esattamente quello che ha deliberato il Comune di Mes-
D’Alessio, l’ex pianista di Mario centrodestra sembrerebbero mi e delle cose concrete”. sina, sindaco del Pdl quel Buzzanca condannato in Cassazione
Merola, che dalla gavetta e dalle indicare invece l’accettazione La polemica ha investito anche per peculato costretto dalla Corte d’Appello entro fine mese a
amicizie con Luigi Giuliano, ‘o Lio- di una possibile, eventuale un candidato della lista del Pdl scegliere tra la carica di sindaco e quella di deputato regionale.
ne, l’ex re di Forcella, ha salito tutti sconfitta. Umberto Bossi non a Milano, Carmine Abagnale, Entro pochi giorni, parola del ministro Sacconi, arriveranno
i gradini del successo fino a di- si è fatto vedere al comizio di carabiniere e delegato del Co- 150 mila euro e 40 mila usciranno dalla casse del comune come
ventare una icona del pop italia- Letizia Moratti. E perfino Silvio cer dell’Arma (l’organismo di da delibera approvata il 15 dicembre 2010. Totale 190 mila euro
no. Prometterà miracoli e canterà Berlusconi abbandona Milano rappresentanza sindacale dei “per la realizzazione di case per famiglie Rom presenti sul ter-
con lui “Ho bisogno di parlarti e punta su Napoli, dove andrà a carabinieri). Non solo ha fatto ritorio attraverso il sistema dell’autocostruzione supportata da
mafia, e Antonio Amoretti, “scu- adesso ascoltami, c'è un silenzio chiudere la campagna di Gian- campagna elettorale esibendo tecnici comunali e da professionisti”. Insomma a Milano dare
gnizzo” della Quattro giornate di che nasconde ambiguità che non ni Lettieri contro Luigi De Ma- la sua divisa, ma il 10 maggio una casa a 1361 Rom – fonte Sole 24 Ore – basta per aleggiare lo
Napoli. Mondi opposti, due Na- litighiamo più mi sembra un se- gistris. scorso ha anche inviato un spettro di una città trasformata in una Zingaropoli. Non osiamo
poli che si scontrano, due città nel- colo solo indifferenza è quello che Il cerchio sembrerebbe chiuso messaggio e-mail propagandi- immaginare come sarebbe stato apostrofato Pisapia se avesse
la città. I nobili e i lazzari, la bor- si dà. Si sta asciugando il mare...”. se si considerano le dichiara- stico usando la posta elettroni- riportato nel suo programma l’analisi di Amnesty 2010, come si
ghesia colta e quella affaristica e Gigi De Magistris ritmerà il rap zioni dei giorni scorsi di Rober- ca e gli indirizzi istituzionali di legge nella delibera della giunta messinese che descrive “la co-
predatoria, gli intellettuali e gli degli ‘A67 e la loro hit “’a camorra to Formigoni (“Come presi- tutti i militari dell’Arma in for- munità Rom come vittima di pregiudizio e stigmatizzazione ter-
operai dell’Italsider, il ceto politico song io” che si conclude con un dente di Regione ho lavorato za a Milano. È quanto denuncia ritoriale e discriminazione istituzionale. I Rom continuano a
delle clientele e il sottoproletaria- auspicio: “E se 'a paura fa nu- con sindaci e presidenti di Pro- Luca Marco Comellini, segreta- vedersi negati i diritti di accesso all’istruzione e all’alloggio alle
to delle sterminate periferie. Città vanta 'a dignità fa Cientuttanta vincia di ogni colore”) e del ca- rio del Partito per la tutela dei cure sanitarie e all’occupazione”. Pensate solo come avrebbero
che parlano linguaggi diversi e tanta tanta tanta tanta voglia 'e pogruppo della Lega nord Mat- diritti di militari e forze di po- apostrofato Pisapia se solo avesse ripreso una sola di queste
nella capitale mondiale della mu- cagnà voglia 'e cagnà”. Voglia di teo Salvini (“Se vince Pisapia lizia (Pdm). Stasera grande civili parole. “È davvero incredibile un governo che dà soldi alla
sica si emozionano per melodie cambiare. Anche con una canzo- non sarà uno tsunami, sarà il concerto in piazza Duomo per sua parte politica e a Milano criminalizza Pisapia” afferma Elio
diverse. Questa sera il Cavaliere, ne . mio sindaco”). Area ciellina Pisapia. Veltri, ex deputato Idv fuoriuscito in polemica con Di Pietro.
pagina 6 Venerdì 27 maggio 2011
IL DELIRIO
Le corna al vertice
Gaffe internazionali del Ue, la definizione
di “Kapò” data
all’europarlamentare
presidente del Consiglio: Schulz, la telefonata
al vertice Nato con la
Merkel che aspetta, il
un lungo catalogo baciamano a
Gheddafi
OSSESSIONE GIUDIZIARIA:
DAVANTI A OBAMA B. UMILIA L’ITALIA
Persino Sarkozy si irrita e lo richiama all’ordine
di Fabrizio d’Esposito lecamere catturano l’ossessio- vuole fare colpo sugli italiani fa-
ne del Cavaliere grazie al labia- cendosi immortalare mentre
l Cavaliere sbarca in Nor- le: “Per noi è fondamentale la
I
spiega al “signor Obama”, co-
mandia e mostra il lato B. riforma della giustizia perché me l’ha chiamato l’altra sera a
dell’Italia al “signor Oba- in questo momento abbiamo Porta a Porta da Bruno Vespa,
ma”, davanti agli altri capi quasi una dittatura dei giudici che lui, B., in Italia è persegui-
di Stato attoniti. Una sequenza di sinistra”. Obama ascolta. Lo tato dai magistrati, “ha subìto
di fotogrammi incredibile, ol- sguardo del premier tradisce più di venti processi” e che
tre ogni imbarazzo. “In Italy we una cupezza da malato termi- adesso grazie “alla nuova mag-
almost have a dictatorship of nale della politica. Un piazzista gioranza” farà la riforma della
left judges”. “In Italia abbiamo triste che sa di fare una mossa giustizia. Lo stesso ritornello ri-
quasi una dittatura dei giudici disperata. Obama non sa che ri- petuto mercoledì sera alla cena
di sinistra”. Ieri al G8 francese. spondere, colto di sorpresa. B. di Confindustria, reduce da Ve-
Centre International di Deau- ha le mani incrociate sul petto, spa, dove aveva dato la sua ver-
ville, i cosiddetti grandi della d’ improvviso le agita e fa il toc- sione dell’articolo uno della Co-
terra si stanno accomodando al co e ritocco con Obama, come stituzione: “L’Italia è una Re-
tavolo rotondo del summit. B. Totò nella famosa scena nel tre- pubblica in cui la sovranità ap-
è in piedi e ha le mani poggiate no con l’onorevole Trombetta. partiene a Magistratura Demo-
sullo schienale della poltrona Lo spot elettorale è finito. Il cratica e ai suoi pubblici mini-
bianca a lui assegnata. Ha lo premier torna alla sua poltrona steri”.
sguardo vigile, segnato da un bianca e incrocia Sarkozy, visi-
sorriso nervoso. Aspetta qual- bilmente spazientito. Il presi- COLPISCE poi una coinci-
cuno. Cioè il presidente ame- dente francese fa un segno ine- denza. Il biennio a luci rosse del
ricano, che entra accompagna- quivocabile a B.: “Adesso hai fi- Cavaliere, racchiuso dallo scan-
to dal padrone di casa Nicolas nito, possiamo cominciare?”. dalo di Noemi Letizia a Casoria
Sarkozy. Obama raggiunge il all’eventuale sconfitta di Letizia
suo posto e si siede. Il premier IL SURREALE intermezzo di Moratti a Milano, si apre e chiu-
scatta, ma non si dirige subito due minuti al G8 di Deauville è de nel segno di Obama. Come
verso di lui. Prima si avvicina l’ultima marchetta elettorale se il presidente americano, l’a-
alle transenne e a gesti invita del Cavaliere prima del ballot- mico “giovane, bello e abbron-
un uomo in completo grigio a taggio di domenica e lunedì zato”, fosse il confidente prefe- La richiesta di Berlusconi a Obama. In basso il presidente francese Nicolas Sarkozy (FOTO ANSA)
riprendere la scena. Berlusco- prossimi. Nella maggioranza il rito di B. Un altro show, infatti,
ni torna indietro e con la mano
sinistra avvita la spalla di Oba-
clima oscilla tra il 25 luglio e Sa-
lò e così B. prima del Piazzale
fu preparato per la conferenza
stampa finale del G8 dell’Aqui-
del vertice internazionale. Tut-
to andò liscio e nell’ultimo in-
Una figuraccia tenti capi di Stato al mondo”. Il
segretario del Pd Pier Luigi Ber-
ma. Si china e inizia a parlare.
Ma il presidente degli Stati Uni-
Loreto delle urne ha pensato di
reclutare un inconsapevole
la. L’occasione ideale per far di-
menticare i casi di Noemi e Pa-
contro coi giornalisti (il porta-
voce Bonaiuti consentì le do-
senza sani azzecca una battuta perfet-
ta: “Oggi Berlusconi è riuscito a
ti non capisce. Passa una don-
na dai capelli neri. È un’inter-
Obama per il suo spot interna-
zionale per fini casalinghi. Una
trizia D’Addario. Era il luglio del
2009. L’inner circle del premier
mande solo ai cronisti amici), B.
rivelò: “Ho avuto un rapporto
precedenti togliere due minuti del G8 a
Obama per dire che il problema
prete. Obama la ferma, poi si figuraccia che supera tutte le al- temeva che uscissero fuori pre- molto cordiale con Obama. A degli italiani sono i giudici rossi.
alza e dà le spalle al tavolo. B. fa tre gaffe precedenti e dissemi- sunti scatti hard di Villa La Cer- cena siamo stati seduti vicini e l’ultima farsa Magari gliene ha parlato per
un monologo di pochi secon- nate in vari punti dell’orbe ter- tosa e il capo dello Stato chiese ci siamo parlati in modo simpa- chiedere un intervento della
di. L’interprete traduce. Le te- racqueo. Il Cavaliere è solo e una tregua per lo svolgimento tico. Lui mi ha parlato della sua elettorale Nato contro le toghe”.
vita privata, io gli ho parlato del-
la mia vita privata (la separazio- prima È TOCCATO ad Antonio Di
L’ULTIMO SHOW ne da Veronica Lario, ndr). Ab-
dei ballottaggi Pietro fare invece uno scomodo
biamo aperto un discorso che parallelo per B.: “Mi auguro che
Uveronimbarazzante,
colloquio rubato, in modo francamente
visto che Mr B. un bilaterale
tutto per lui dal presidente americano non
riconosciuto- un’esclusiva italiana: Bush e Blair
ancora arrossiscono per il fuori onda ingenuis-
simo al buffet di chiusura del vertice di San Pie-
impassibile e gelida, gli tese so-
lo la mano. Scrisse il Telegraph:
“Gli ha stretto la mano con la
magistrati: “Non ci prestiamo a
strumentalizzazioni elettorali.
È molto grave però che questo
giù dalla scaletta dell’aereo e
sbattuto nel carcere di Harlem,
mentre in Italia, il caso Ruby è
l’ha ottenuto. Un colloquio di straforo prima troburgo nel 2005. Episodi da snocciolare ce ne stessa prudenza con cui avreb- sia accaduto all'estero, e che stato portato in Parlamento per
dell’inizio dei lavori del G8 di Deauville, quando sono a iosa. be dato da mangiare a un coc- una fondamentale istituzione impedire alla magistratura di in-
gli altri leaders dei Grandi si scambiano saluti o codrillo”. Imbarazzante, come dello Stato venga denigrata an- dagare”. Un Berlusconi “skhan-
magari affinano le intese sulle linee da tenere in QUESTA VOLTA , però, la tempesta è (quasi) al solito. che agli occhi di uno dei più po- daloso”, ieri in Normandia.
riunione, o ancora si consultano con il proprio tutta nel mare italiano. Oba-
staff per essere sicuri di quel che diranno. Ber- ma a parte, che resta inca-
lusconi, invece, è in agguato: lui, che ha l’arte strato, gli altri non ci bada-
dell’inserimento, coglie un attimo in cui Obama no. E molti grandi media o L’ULTIMO AVVISO DI CALDEROLI rappresentanza? Niente tasse”. Per
è solo e ne cattura l’attenzione, trovandolo con non se n’accorgono o non dirla con i coloni americani del
la guardia abbassata, senza un diplomatico in- gli danno importanza. La NIENTE MINISTERI ‘700 “no taxation without
torno a fargli velo, senza qualcuno accanto da Reuters, ad esempio, man- NIENTE TASSE rapresentation”; uno sciopero
presentargli così da allentare la presa. Una sce- co tiene conto della presen- fiscale in piena regola. “E’ l’ultimo
na che fa male: Mr B quasi chino su Obama, che
è inizialmente seduto, ma che avverte per edu-
cazione la necessità di alzarsi e ascolta senza
za di Berlusconi a Deauvil-
le: lo cita, sì, nei tioli di gior-
nata, ma da Roma e solo per
L a strategia dei distinguo. E
anche degli sgambetti. A poche
ore, ormai, dall’apertura delle urne
avviso ai naviganti”. Anche stavolta
Alemanno e la Polverini si sono
fatti sentire, ma ormai quello che
spiccicare una parola e senza neppure annuire dire che “rischia la sconfitta e con l’Agcom che manda un vogliono i leghisti è chiaro e dopo il
troppo, con l’aria di chi annaspa cercando di in elezioni municipali chia- avvertimento anche al Tg3 (par ballottaggio potrebbero ottenerlo.
capire quello che l’altro gli sta dicendo. ve” e che “riceve uno schiaffo” dalla Confindu- condicio anche nelle multe?) per C’è anche la nuova legge elettorale
Se ne rende conto pure Berlusconi, che il suo stria. E La Afp lo annovera fra i partecipanti e nul- un’intervista a Di Pietro (la a marcare la distanza con il Pdl.
inglese non gli basta a fare comprendere a Oba- la più.Mancano, per ora, commenti ufficiali da Berlinguer ieri sera ha “rimediato” “Centristi e democratici aspettano
ma un concetto così strampalato come “la dit- parte americana. E difficilmente ci saranno. Oba- con un’intervista a Quagliariello), solo un nostro cenno..”. Ecco, se la
tatura dei giudici di sinistra”, oppure l’architet- ma ascolta Mr B con partecipe cortesia e nulla l’uscita a gamba tesa di Roberto Moratti sarà sconfitta (“e nella Lega
tura della sua nuova maggioranza ‘politico-com- più, anzi con la preoccupazione non troppo dis- Calderoli per rilanciare la non ci sarebbero suicidi”) questo
prata’; e così ricorre, fantozzianamente, all’in- simulata di ritrovarsi coinvolto in qualche pa- polemica sui ministeri ha dato un “cenno” arriverà. Il Carroccio
terprete, che gli sta un passo discosta. strocchio. Fortuna che Sarkozy lo trae d’impac- segnale politico molto preciso: che vorrebbe una transizione soft, ma
Di numeri al G8, Mr B è abituato a farne: Angela cio dando inizio ai lavori: Silvio deve andare al lo smarcamento della Lega da se la situazione nel Pdl dovesse
Merkel ancora si ricorda il ‘popi-popi’ che le fe- suo posto e Barack puo’ finalmente farsi spiegare Berlusconi è in fase di lancio. E complicarsi “la Lega saprebbe
ce da dietro sulle spalle nel 2006, quando il G8 si da un qualche collaboratore che cosa voleva visto che bisogna alzare il tiro, diventare più convincente”.
tenne in Germania: lei sussulto’, visibilmente quello. tanto vale spararla grossa: “Niente Sara Nicoli
sorpresa e irritata. Nè le gaffe al G8 sono –va g.g.
Venerdì 27 maggio 2011 pagina 7
D
POTERI FORTI?
a Fivizzano al cuore del potere dimenticare per Verdini, coinvolto prima nello Avrebbe commesso alcune irregolarità su alcuni
L’annus horribilis: sulla nazionale. La cittadina toscana scandalo della Cricca e poi in quello della appalti a Firenze e a La Maddalena (sede in cui si
vanta il primato di aver regalato cosiddetta P3, oltre ai guai della sua banca, il sarebbe dovuto tenere il G8 poi spostato a
all’Italia sia Sandro Bondi, ormai caduto in Credito cooperativo fiorentino di Campi L’Aquila). Indagine, quella sulla Cricca, che nel
sua testa tre inchieste disgrazia politica, sia Denis Verdini, ancora al Bisenzio (per cui è indagato, fatture false, a maggio 2010 passa alla Procura di Roma. Come
timone del Pdl. Nonostante le inchieste della Firenze dal gennaio 2011). Nel febbraio 2010 la se non bastasse dal luglio 2010 il coordinatore
magistratura nei suoi confronti. Il 2010 da Procura di Firenze lo iscrive nel registro degli del Pdl è indagato anche per “associazione
dalla Cricca alla P3 questo punto di vista è stato un anno da indagati per il reato di concorso in corruzione. segreta”: lo scandalo della cosiddetta P3.
BANKOMAT VERDINI
copyright”. La sua più grande
operazione? Acquista i diritti
dei Diari di Mussolini di Dell’Utri.
Gli stessi diari pubblicati da Li-
bero, di proprietà Angelucci,
che ora risana la posizione di
Verdini. E le famiglie? I piccoli
SOLDI A TUTTI
risparmiatori? I dipendenti di
Fusi? A loro che succede? Per ca-
pirlo basta parcheggiare all’area
di servizio Firenze Nord. Fino a
tre mesi fa c’era l’hotel Unaway.
Ora è chiuso: 27 dipendenti in
cassa integrazione da marzo, ot-
D
ne, tutelati dai commissari di
ste una banca usata da nella “Società toscana edizioni” Bankitalia e dall’attivissimo sin- conflitto d’interessi”.
quest’uomo? Iniziano a – sempre di Verdini, l’ala edito- dacato della Cisl, che spiega:
chiederselo, da qualche riale del suo sistema – destinati, “Concentrazione dei finanzia- TRA IL FEBBRAIO 2005 e il
mese, nel circuito del credito dice lui, a un aumento di capi- menti a pochi gruppi, quasi tutti dicembre 2006 venivano con-
cooperativo della Toscana. La tale. E ancora: che c’entra il si- dello stesso settore, poi il con- cessi decine di milioni di euro
“banca del Verdini” è stata com- ciliano Marcello Dell’Utri – flitto d’interessi di Verdini e l’as- alle società “Il Forte” e “Una
missariata da Bankitalia, si pre- condannato a sette anni per senza di contrappesi con il cda e Spa”, in “relazioni di affari” con
sume che lo sarà per altri 8 me- concorso esterno alla mafia – il collegio dei sindaci: questo la Parved, “società all’epoca
si, e poi si dovrà decidere. Qual- con i sette sportelli di Campi Bi- era il problema”, dicono i sinda- controllata da Verdini”. L’affare
cuno dovrà comprarla, se non senzio? C’è un conto aperto an- calisti Maria Manetti e Nicola era il preliminare di acquisto,
riesce a superare la crisi con le che per lui: nel 2008 confluisce Spinetti. Basti pensare che un del 10 per cento, del capitale
proprie gambe. Questa “ban- un bonifico di Silvio Berlusconi membro del collegio sindacale, della “Una hotel & Resort spa”. E
china” da sette sportelli, nata a da 1,5 milioni di euro. Dell’Utri Antonio Marotti, divide lo stu- su questo, alla sua banca, Verdi-
Campi Bisenzio, è però anche il aveva un’esposizione di 2,8 mi- dio legale con il vice presidente ni non fornì alcuna informativa.
motore del “sistema” Verdini. E lioni di euro e alcune rate di mu- della banca, Marco Rocchi, che Nel leggere un altro documen-
– di riflesso – anche del “siste- tuo non pagate. Il cliente eccellente oggi è il difensore di Verdini. E to, però, scopriamo che nel feb-
ma” messo in piedi da Riccardo In alto, Denis Verdini (FOTO DLM). che la contabilità privata di Ver- braio 2005 – proprio mentre ini-
Fusi, l’ex patron dalla Btp, ora
commissariata, per tenere in
NELLE CASSE del Credito
cooperativo fiorentino, nate
I conti correnti Qui sopra, Marcello
Dell’Utri (FOTO EMBLEMA). In basso,
dini è stata trovata nello studio
di un altro membro del collegio
zia la pratica di affidamento a “il
Forte” e “Una spa” – la società
piedi il suo impero finanziario.
Il cuore d’una formica, il peso
con i risparmi dei bottegai, con-
fluiscono i soldi del presidente
di Dell’Utri Giorgia Meloni (FOTO DLM) sindacale: Luciano Belli. Come
distinguere, nella realtà, i con-
Autostrade stipula una conven-
zione. Con chi? Con Una Spa.
d’un elefante. Il sistema collas-
sa e, per di più, l’elefante si
Berlusconi (P2), di Verdini (pre-
sunta P3) e Dell’Utri (legato a
e del premier, diventare il padre-padrone.
Straordinari spesso non regi-
trollori dai controllati? Intrecci
dentro, intrecci fuori.
Volevano realizzare “un net-
work di 12 alberghi su altrettan-
muoveva con la sua grazia nella Cosa Nostra). I vertici del Pdl. E strati, qualche impiegato che fa te aree di servizio della rete au-
più classica delle cristallerie. Le ora confluiscono anche i soldi gli 800 mila euro da autista alla sua signora, e pas- SEI MESI fa la Procura di Firen- tostradale”. Progetto oggi falli-
maggiori inchieste giudiziarie d’un altro parlamentare del Pdl, so dopo passo, dal “si sta tutti ze perquisisce gli avvocati Gian to. Ed ecco i conti di Una spa:
– quella sulla “cricca” che gesti- Antonio Angelucci, editore di Li- di Flavio Carboni: bene, si passa al terrore d’essere Paolo e Pier Ettore Olivetti Ra- “Nel 2008 la perdita è stata pari a
va i grandi eventi e quella sulla bero, ex editore del Riformista invisi al presidente”. La piccola son – che sono in rapporti con 23,6 milioni di euro, nel 2009 a
“P3” – portano lì: nel credito che, come ha scritto ieri il Cor- al centro banca non usa più i servizi dei Licio Gelli e la sua famiglia – do- 31,4 mentre, per il 2010 è attesa
cooperativo fiorentino, fonda- riere della Sera, ha sborsato 5 mi- piccoli crediti cooperativi, ci di- po aver scoperto che sono stati un’ulteriore perdita di 10 milio-
to nel 1909, per artigiani e bot- lioni di euro proprio per risana- l’istituto toscano cono alla Cisl, ma s’affida a gros- pagati, per una consulenza, da ni”. Lo scrive l’a.d. Elena David,
tegai della provincia. È lì che il re la posizione di Verdini, che gli si gruppi esterni, come la “Ce- Riccardo Fusi. I due avvocati, spiegando che il quadro, per i di-
78enne sardo Flavio Carboni – ha ipotecato una villa nel Chian- dacri”, per i sistemi informatici. nel frattempo, avevano versato pendenti, è allarmante: già 35 li-
indagato con Verdini a Roma ti. Suo figlio Giampaolo è sotto Novanta, “il Denis” non riesce a Intanto molte operazioni non un bonifico di 260 mila euro sul cenziamenti effettuati, altri 23
per associazione segreta – ver- processo a Bari, per una presun- raccogliere le deleghe dei soci: vengono segnalate all’anti rici- conto di Verdini. Secondo l’ac- previsti per la fine dell’anno, 68
ta maxi tangente, versata nel “Porta a porta”, raccontano gli claggio. I commissari di Banki- cusa sono fatture per operazio- lavoratori passati alle dipenden-
2005 sui del movimento “La Pu- impiegati, che chiedono l’ano- talia le stanno scoprendo una ni inesistenti. Sul sito dello stu- ze di altre società. E la Btp?
glia prima di tutto”, del ministro nimato. È così, porta a porta, dopo l’altra. Le radici della “ban- dio - i due avvocati offrono con- “Quattro cantieri ancora aperti,
Raffaele Fitto, per ottenere – se- che nasce il suo “sistema”. Ot- china” vengono tradite: troppi sulenza alle società in affari – si tre sull’autostrada, ma nessun
condo la procura – un appalto tiene la maggioranza e diventa soldi ai grossi gruppi, pochi legge che, tra i clienti, c’è anche grande appalto in vista”, dice
da 198 milioni di euro nella sa- presidente. La prima mossa? Bo- spiccioli per le famiglie. Le inda- la Ede Spa, di Stefano Biagini, co- Flavia Villani della Fillea Cgil. “E
nità pugliese. È questo il livello nus annuale per gli stipendi dei gini fanno saltare il tappo, nel lu- struttore edile. E c’è un fatto cu- 160 dipendenti in cassa integra-
di potere che ruota intorno alla dipendenti: “Un media di tre mi- glio 2010 Verdini si dimette. E rioso: il costruttore edile, tra il zione – conclude – con l’incubo
“banchina”. Un tempo non era lioni di lire ciascuno”. Verdini sono gli impiegati che convin- 2008 e il 2009, decide di darsi dello “spezzatino” e dei licen-
così. Fin quando, nei primi anni inizia ad acquisire consenso. E a cono i piccoli risparmiatori a all’editoria, costituendo la “Edi- ziamenti”.
ITALIE
BANCAROTTA, IL SONDAGGISTA DI B.
RISCHIA OTTO ANNI
Chiesto un anno per il presidente di Mediaset Confalonieri
di Gianni Barbacetto del settore marketing e co- co Fagioli, ex amministrato- dell’accusa, Crespi aveva ef-
Milano municazione. Era partito co- re delegato di Efibanca, del fettuato, tra il 2000 e il 2001,
me sondaggista di Silvio Ber- gruppo Popolare di Lodi. pagamenti alle due tv “a Il presidente di Mediaset,
ondannate Fedele lusconi, per il quale aveva Due per Fulvio Pravadelli, ex fronte di fatture per opera-
“C
Fedele Confalonieri e l’ex patron
Confalonieri”: i anche ideato il “contratto consigliere delegato di Pu- zioni inesistenti”, perché di Hdc, Luigi Crespi ( FOTO ANSA)
pm di Milano Laura con gli italiani” firmato dal blitalia ’80, la concessiona- “relative a fittizi contratti
Pedio e Roberto fondatore di Forza Italia in ria di pubblicità del gruppo d’acquisto di spazi pubblici-
Pellicano hanno chiesto un diretta tv, durante la campa- Mediaset. tari o consulenze”. dei soldi da lui anticipati.
anno di carcere per il pre- gna elettorale del 2001. La crescita, i successi e in- Erano soldi versati da Crespi “Del problema”, ha ricorda-
sidente di Mediaset, accusa- Per il crac, la procura di Mi- fine il crollo di Crespi s’in- “ad esclusivo beneficio di to il magistrato, “si occupò
to di favoreggiamento nel lano ha chiesto ieri diciotto trecciano strettamente con Mediaset”: una “forma di in- Alfredo Messina” che, se-
crac Hdc. Ne hanno chiesti condanne, a pene che vanno le vicende dei manager e dei dennizzo”, un risarcimento condo quanto dice Crespi al
otto, per falso in bilancio e da uno a otto anni di carcere. banchieri più vicini a Berlu- preteso dalle due emittenti telefono, “andò anche a Ro-
bancarotta fraudolenta, per Un anno per Alfredo Messi- sconi. Durante gli interroga- per un presunto trattamento ma per parlare con il Dotto-
il protagonista della vicenda, na, ex vicepresidente vica- tori dell’estate 2004 – ha di favore che Mediaset re”. Cioè Silvio Berlusconi.
il patron di Hdc Luigi Cre- rio di Mediolanum e consi- spiegato nella sua lunga re- avrebbe avuto nei confronti Stando alle indagini, Crespi
spi. gliere Mediaset, attuale de- quisitoria il pm Pedio – Cre- del network concorrente Crespi riteneva di vantare ottenne alla fine da Mediaset
La società di comunicazione putato Pdl, accusato di favo- spi “cercava insistentemen- Italia 7 Gold, al quale avreb- nei confronti del gruppo 100 mila euro di anticipo e
e sondaggi naufragò nel mar- reggiamento. Tre anni e sei te” i dirigenti Mediaset per be venduto programmi a un controllato da Berlusconi due versamenti da 150 mila
zo 2004, con un buco di cir- mesi per Gianpiero Fiorani, riuscire a recuperare i soldi prezzo inferiore a quello di “un credito di 800 milioni di euro, più il ruolo di sondag-
ca 40 milioni di euro. Crespi ex amministratore delegato da lui versati a due televisio- mercato. Ecco perché Con- lire”. Nel 2004, quando la gista e consulente del grup-
l’aveva fatta crescere con della Banca Popolare di Lodi, ni private del Nord, Telelom- falonieri viene coinvolto nel- sua azienda entra in una fase po. Ma non riuscì a evitare il
una onerosa campagna di ac- accusato di concorso in falso bardia e Antenna Tre. la vicenda, fino a diventare di difficoltà finanziarie, chie- crac. Ora ai giudici la deci-
quisizioni di piccole aziende in bilancio. Quattro per Enri- Secondo la ricostruzione imputato nel processo Hdc. de a Mediaset la restituzione sione sulle responsabilità.
VENETO
NOTIZIE ROSA
A TUTTO GOSSIP,
LA NUOVA CORONA
DI STELLE Corona
Star’s
La copertina del morale, ma anche lei è stata l'a- di locali genovesi e in contatto
Il re degli scatti rubati si fa primo numero
del giornale
mante di uno famoso e più vec-
chio, per fare carriera. D'altron-
con Lele Mora. Corona ha volu-
to anche un'intervista a Marco
e alcuni scatti de Corona conosce Berlusconi. Travaglio, ritratto a teatro con
un settimanale con Belén in copertina all’interno
di Minzolini
È stato chiamato ad Arcore po-
co dopo l'esplosione del Ruby
Isabella Ferrari: “Belli, famosi,
politicamente scorretti”. Le pa-
e Ruby gate. Il 19 gennaio scorso al Fat- gine centrali, invece, sono oc-
di Antonella Mascali
Milano
sione, mercoledì sera si è fatto
pubblicità su due canali del Bi-
Fotografie to Quotidiano ha dichiarato: “So
che ci sono filmini e immagini
cupate da un servizio “furbet-
to” sul direttore del Tg1: “Min-
A
più intime. Sono così stupidi
un nuovo settimanale di
gossip edito da un “catti-
nale 5, ospite di Matrix. Un lan-
cio con i fiocchi per il suo gior-
il suo ex 'Olgettina's girls'”.
Si volta pagina e si legge: “Le di-
che non controllano. Da tanti
anni le ragazze ci guadagnano a
nalista con alcune donne. Una,
in particolare, viene descritta
vo ragazzo”, il paparazzo nale. E a Milano, dove si trova la chiarazioni di Michelle Hunzi- tenere tutto per sé”. Già allora come una “Panterona, in stile
Fabrizio Corona, pluri-inquisi- redazione, ci sono anche due e di Minzolini ker sulle 'Olgettina's girls' sono aveva, però, negato di avere in sadomaso”. In basso, un primo
to e condannato (in attesa di grandi pannelli pubblicitari al- davvero pesanti: 'Come donna archivio foto compromettenti piano delle mani di lei con una
Cassazione) per estorsione, l'esterno del teatro Smeraldo. con due donne mi dispiace vedere che, in qual- del premier, anche se aveva didascalia che sembra un mes-
dopo una gestione spregiudi- Non male per uno che ha alle che modo, il messaggio che buttato lì un avvertimento: “I saggio ambiguo: “Ma che mani
cata di foto scattate ai vip. spalle il fallimento della sua a passeggio passa è quello dell'arrivare su- pm sanno che ho delle cosucce grandi che hai...”. Annuncia Co-
I tanti guai giudiziari (anche agenzia, la Corona's. bito al successo senza studiare, da parte, eppure i miei archivi rona alle Iene: “Abbiamo uno
per false fatture ed evasione fi- per Roma andando a qualche cena'”. Pro- segreti non li toccano”. Il gior- strepitoso servizio su Minzolini
scale, corruzione, bancarotta MA FABRIZIO promette di segue la giornalista: “Eppure no dopo venne la smentita, ma con tante donne, qualcuna ma-
fraudolenta, smercio di banco- voltare pagina, dice di essere anche lei, all'alba della sua lu- le sue dichiarazioni sono regi- gari può non sembrare don-
note false, aggressione a pub- profondamente cambiato. Pro- un servizio, per esempio, di cui minosa carriera qualche cena strate. na...”. Sempre alle Iene, che gli
blico ufficiale) non lo fermano mette di fare un settimanale “li- il presidente del Consiglio non se l'è concessa... anzi ha con- chiedono se ha rapporti con i
né gli danneggiano la carriera. bero, indipendente e senza può lamentarsi. Corona Star's at- cesso ben altro, come docu- PROPRIO AL CASO Ruby il servizi segreti, Corona rispon-
Più volte ospite d'onore a Me- censura”, pieno di foto che le tacca Michelle Hunziker. Cosa mentato...”. Il “documento” al- nuovo settimanale dedica due de: “Mi cercano, mi difendono,
diaset, Fabrizio Corona ieri ha altre riviste non vogliono pub- avrà mai fatto la showgirl e con- tro non è che una serie di foto servizi: un'intervista a Katia Pa- mi controllano”. Il 5 febbraio
debuttato come editore di un blicare. Certo, Silvio Berlusco- duttrice? Ha rilasciato dichiara- trite e ritrite del '94, dove si ve- squino, la ragazza che ha de- scorso, Luca Arnau, direttore
settimanale che ha chiamato ni addormentato accanto a Re- zioni, neppure forti, sulle dono su una spiaggia delle Mal- nunciato la minorenne maroc- responsabile del settimanale e
Corona Star's. La copertina è un nato Schifani, bisogna ammet- escort del premier. Una giorna- dive, in atteggiamenti intimi, la china per furto e un articolo direttore della nuova agenzia di
atto d'amore alla sua Belén. tere che sul settimanale Chi, del lista racconta presunti fatti del- showgirl e Marco Predolin, con foto sul “vero” fidanzato di Corona, “Fenice”, denunciò
Quasi ad emulare Silvio Berlu- suo amico Alfonso Signorini, la vita amorosa di Michelle, da conduttore in auge a metà degli Ruby, che non è il presunto fu- uno strano furto di cd e hard di-
sconi, onnipresente in televi- non lo vedremo, ma c'è anche lei negati e poi osserva: “In fon- anni '80. Come dire: ora fa la turo sposo, Luca Risso, gestore sk dell'archivio fotografico.
RAI, NIENTE NOMINE DESSERT SOJASUN. INCONTRO IDEALE TRA SAPORE E BENESSERE.
E MAGGIORANZA A PEZZI
l fatto è breve: niente nomine a viale Tg2 e poi la posizione di Paolo Ruffini a
Ie nelle
Mazzini perché i ballottaggi nei comuni
province, che riflettono la politica
Rai3. Tutto resta fermo sino ai Cda dell'8 e
9 giugno, in attesa dei palinsesti da ap-
nel servizio pubblico, saranno risolti lu- provare il 1 giugno con le incognite dei
nedì pomeriggio. E niente nomine per- contratti di Fazio, Gabanelli, Dandini e
ché nella divisione di poltrone e potere, Floris da risolvere.
la maggioranza in Consiglio di ammini- I conduttori di Ballarò e Che tempo che fa
strazione è lontano da un brindisi collet- hanno chiuso la trattativa confermato le
tivo. stesse cifre di qualche anno fa per il rin-
C'è chi vuole accontentare la corrente del novo con viale Mazzini, adesso sarà la Lei
ministro Paolo Romani, c'è chi aspetta un a decidere, e dovrà farlo in tempi stret-
segnale dai leghisti e ancora dai mille ri- tissimi perché i palinsesti, tra un paio di
voli del Pdl, declinato in berlusconiani, settimane, saranno presentati agli inser-
lettiani e tremontiani. Non si capisce zionisti di Sipra.
granché fra nomi che vanno e vengono, Il direttore generale pensava prima di
consiglieri di maggioranza che disertano cambiare i dirigenti e poi di affrontare il
le riunione (ieri mancavano Guglielmo tema dei programmi e del futuro di Rai3,
Rositani e il tremontiano Angelo Maria la rete da sempre più sensibili agli umori
Petroni) e il desiderio del direttore ge- del Cavaliere.
nerale Lei di aver un buon rapporto con C .T.
l'opposizione in Cda.
Il primo pacchetto di no-
mine, saltato all'improv-
viso martedì, prevedeva di Lidia Ravera
Piero Gaffuri per la nuova
struttura intrattenimen-
to, il berlusconiano Carlo
Al Tg1 la rivolta
è solo donna
– Fotografia : Bruno Rébillard
ITALIE
Carceri
I PRECARI CON IL CODICE A BARRE Il dramma
dei 100 mila
“SCADIAMO. DATECI UN FUTURO ” bambini
dietro
Contro il governo che cerca di farli restare instabili a vita le sbarre
di Caterina Perniconi vello”. Investimento di cui be- coltà di scienze della formazio- più nemmeno diritto di sperare gnamento – racconta Aquilino gni anno più di 100 mila
VOLTERRA
CITTÀ DI
VAMPIRI
di
Christian Caliandro e
Pier Luigi Sacco
L’
OSSESSIONE TUTTA italiana
per la valorizzazione dei be-
ni culturali non produce, né
può produrre, i mirabolanti
effetti economici che qualcuno si aspet-
terebbe, ma un effetto lo sta ottenendo:
sta trasformando i siti culturali del no-
stro paese in parchi tematici, in luoghi
che perdono progressivamente non sol-
tanto la loro identità ma anche il senso di
questa identità, per trasformarsi in ame-
ni fondali per foto ricordo. Esemplare a
questo proposito la vicenda legata alla
saga horror-sentimentale-adolescenzia-
le di Twilight, il fortunato ciclo letterario
(e cinematografico) di Stephenie Meyer.
La Meyer, come è noto, ha scelto Vol-
terra, uno dei tanti gioielli nascosti della
provincia italiana, come ambientazione
di una delle scene conclusive del secon-
do volume del suo ciclo, New Moon
(2006), per un motivo inoppugnabile.
continua a pagina II
Parchi tematici
l’Italia in svendita LA PENISOLA
DI CARTONE
di
Ferruccio Sansa
E
UROWORLD, Europaradiso, Mediapo-
lis, Motorcity o addirittura Pompei-
land. Il segreto è trovare un nome sug-
gestivo. Meglio se vago. Una specie di
slogan, magari con un suono straniero che con-
fonde e affascina. E ricorda tanto paradisi artifi-
ciali come Disneyland.
I progetti stanno fiorendo un po’ dappertutto. Ma
alla fine il risultato rischia di ricordare tanto l’I-
talialand di Maurizio Crozza, dove non riconosci
più dove finisce la realtà e comincia la caricatura.
E l’anima del nostro Paese non si capisce più qual
è. Pensare che la materia prima sarebbe già bell’e
pronta: il Delta del Po, le Langhe, la campagna
veneta, le cultura rurale della Sardegna. Più di co-
sì… Invece no, bisogna trasformarla, la nostra Ita-
lia, in stereotipi, meglio se stranieri. Si potrebbe
fare un tour del Paese di cartone, che non crede a
se stesso e si trucca per piacere.
Toscana virtuale continua a pagina II
L’attrice Dakota Fanning con altri vampiri della famiglia
dei Volturi nel film “The Twilight Saga: New
Moo n”(2009) girato tra Volterra e Montepulciano
VESPE
S
OMMESSA COME il frullo zo per la cultura del “Corriere” con a caccia di edizioni rare. Non di La Rochefoucauld a pag. 50? E chi le ha pub-
d’ali di un amorino, stam- una battuta folgorante del cancel- avrebbe senso: ormai su Google blicate? A 86 anni, Scalfari ricorda le citazioni a
pata a piè di pagina in cor- liere Bismarck. Quando mi compli- books si trovano anche le cinque- memoria. I suoi editor, ben più giovani di lui,
po microscopico, una noti- mentai, ridacchiò sornione: «Non centine in formato pdf. È vero che il forse militano in Amnesy International.
cina mette in guardia il lettore del dirlo a nessuno, l’ho inventata io. fondatore di Repubblica, come il
nuovo, appassionato libro di Euge- Però potrebbe benissimo averla suo amico-rivale Montanelli, ha
Scalfari nio Scalfari, Scuote l’anima mia
Eros (Einaudi). La riproduciamo
detta Bismarck». L’importante, per
Indro, non era che una battuta, un
scarsa dimestichezza con queste
diavolerie, e la sua “caverna degli
conosce Eros per i tanti cui sarà sfuggita: «Ci so-
no molte citazioni nelle pagine di
fatto, un aneddoto fossero veri: ba-
stava che apparissero verosimili.
istinti” è sprovvista di wi-fi. Ma l’Ei-
naudi ce l’ha eccome, e stuoli di edi-
ma non Google questo libro. Di alcune do un rag-
guaglio bibliografico; altre vengo-
Scalfari è di tutt’altra pasta, e per
quanto abbia sempre sognato di
tor sono lì apposta per fare questo
tipo di ricerche. Nella postilla al vo-
di Riccardo Chiaberge no liberamente dalla mia memo- diventare saturnino (il che ce lo lume, Scalfari ringrazia il direttore
ria poiché nei tanti anni trascorsi rende vieppiù simpatico), tiene dell’Einaudi Ernesto Franco «cui
certi testi sono andati smarriti, sic- molto all’accuratezza filologica. ho letto in due lunghissime serate il
ché non ho potuto recuperarne Di qui l’avvertenza, che però suo- manoscritto. Mi consigliò qualche
gli editori e i traduttori. Me ne na imbarazzante come un’excusa- taglio e qualche approfondimento
scuso con loro e con i lettori». Fi- tio non petita. A parte il fatto che nel che hanno molto giovato alla sciol-
guriamoci, a un Maestro del libro non c’è traccia di bibliografia, tezza dello stile». Forse, troppo con-
giornalismo si perdona questo né di indice dei nomi, nessuno pre- centrati sulle domande ultime, i
e altro. Montanelli, per esem- tende che un intellettuale della sua due hanno tralasciato le penulti-
pio, non si faceva tanti scrupo- statura si abbassi a spulciare gli me. Tipo: chi ha tradotto la battuta
li. Una volta mi mandò un pez- scaffali della Biblioteca Nazionale di Amleto a pag. 31? E la massima
Venerdì 27 maggio 2011 il Fatto Quotidiano
II
VETRINA LE CLASSIFICHE
16 - 22 maggio, fonte: Arianna+
P
ER L’ASSONANZA DEL SUO NOME con un iniziale interessamento alla città “originale”, Alla (ri)creazione dello spazio pubblico di Volter-
quello della famiglia di antichi vampiri poco prima dell’inizio delle riprese la produzione ra corrisponde inoltre quella di uno spazio priva- 3 Luigi Manconi; Valentina Calderone
che nella finzione letteraria ci abitano (i – dopo un sopralluogo effettuato nel dicembre to, interno: il palazzo dei Volturi. Nella descrizio- Quando hanno aperto la cella. Stefano
Volturi), attivando un’inversione molto 2008, in incognito, dal regista Chris Weitz e dal ne della Meyer la corte si presenta come un am- Cucchi e gli altri
singolare tra fiction e riferimento reale – e non c’è produttore Wyck Godfrey – ha deciso di girare a… biente abbastanza spoglio, caratterizzato “gotica- Il Saggiatore, pagg. 243, € 19,00
da meravigliarsene, visto che nella sua ideazione Montepulciano. Il motivo dichiarato? Il regista e la mente” e quindi abbastanza in linea con la tradi- Luca Telese
4
letteraria il riferimento della Meyer era… Google troupe avevano trovato lì “la location più bella da zione della letteratura vampiresca (da Bram Sto- La marchesa, la villa e il cavaliere. Una storia
Maps! Qualcuno potrebbe obiettare che neanche filmare”. Ma soprattutto, il riferimento all’“anti- ker a Anne Rice). Il film propone invece uno spa- di sesso e potere da Arcore ad hardcore
Salgari era mai stato nei mari della Sonda visitati in chità” e della “storicità” del contesto è più che zio architettonico decisamente diverso: l’ambien- Aliberti, pagg. 131, € 17,00
lungo e in largo dalla sua immaginazione lettera- altro colore locale: l’obiettivo è quello di “creare il te concepito da Brisbin e Weitz diventa infatti una
ria. Ma il punto è che Salgari scriveva per un pub- mondo di Volterra” [corsivo nostro], come affer- sorta di “compendio” di italianità architettonica. I 5 Michela Marzano; a cura di M. Albertella
blico per cui il “vedere di persona” certi luoghi era mava orgogliosamente David Brisbin, production riferimenti – consapevoli e inconsapevoli, dichia- La fedeltà o il vero amore
Il Nuovo Melangolo, pagg. 108, € 13,00
per lo più impossibile, mentre la Meyer scrive per designer del film, sulla rivista Moviesonline nel rati e non dichiarati – di questo pastiche pseu-
lettori che non hanno alcun bisogno di lavorare di 2009. Un ulteriore, importante motivo della scel- do-rinascimentale e iper-semplificato spaziano 6 Marco Ansaldo; Yasemin Taskin
immaginazione: hanno a disposizione tutte le im- ta è rappresentato ovviamente dalla grande dispo- dal Pantheon a San Miniato, dal romanico toscano Uccidete il Papa. La verità sull’attentato a
magini che vogliono di un luogo, fisse e in mo- nibilità e agibilità logistico-organizzativa di Mon- a Santa Croce. Giovanni Paolo II
vimento, e se poi vogliono dare un’occhiata di tepulciano, già location cinematografica di molti La cosa può aver turbato in qualche modo i vol- Rizzoli, pagg. 406, € 19,50
persona non hanno che da prenotare un volo low film: da Il Cristo proibito (1951) di Curzio Mala- terrani, depositari di millenni di storia culturale? 7 Nadia Francalanci
cost. E gli effetti di questa differenza non tardano a parte a In nome del Papa Re (1971) di Luigi Magni Sì, ma non nel senso che ci si potrebbe aspettare: il Paura di volare. Da indagini e testimonianze
manifestarsi. e Nostalghia (1983) di Andrej Tarkovskij, fino a Il problema non è la trasformazione di Volterra in un segrete ecco chi imbroglia sulla nostra
La ricostruzione narrativa e immaginaria dello Paziente Inglese (1996) di Anthony Minghella, ol- parco disneyano, ma lo “scippo” del sacrosanto sicurezza
spazio di Volterra, attraverso il cinema, ol- tre allo spot televisivo dello Stracchino Nonno diritto a essere la “vera” città dei vampiri: l’am- Chiarelettere, pagg. 248, € 15,00
trepassa infatti la fonte lettera- Nanni (2008). A questa rappresentazione narra- ministrazione comunale, le fan community e i cit- 8 Ferruccio Pinotti
ria, arricchendosi di ele- tiva serviva perciò uno spazio riconoscibile im- tadini di Volterra non si sono dati per vinti nei con- La lobby di Dio. Fede, affari e politica. La
menti nuovi e, per mediatamente come tipicamente “toscano” e fronti dell’“oscuramento” patito dalla loro piazza. prima inchiesta su Comunione e Liberazione
certi versi, inat- “italiano”, uno stereotipo culturale già pronto del- Gli sbandieratori volterrani presenziavano in e la Compagnia delle opere
tesi. Dopo l’italianità. E la sostituzione di una cittadina con pompa magna l’anteprima romana di New Moon; Chiarelettere, pagg. 464, € 16,60
un’altra – secondo uno schema di “controfigure” l’organizzazione degli eventi vampireschi locali,
– è parso con ogni probabilità allo show business dopo la delusione iniziale, è proseguita imperter- 9 Maurizio Torrealta
hollywoodiano un elemento assolutamente irri- rita e con rinnovato vigore – tra feste a tema, rea- Il quarto livello
Bur, pagg. 388, € 12,00
levante, persino naturale: il tutto in nome di un’i- ding pubblici del libro e passeggiate notturne nei
dentità culturale e storica che di identitario non luoghi d’elezione dei Volturi. Così, nei giorni del- 10 Piero L. Vigna; Giorgio Sturlese Tosi
ha più niente, è appunto una specie di fondale da l’uscita nelle sale di New Moon, le due cittadine In difesa della giustizia
cartolina. toscane sono state letteralmente prese d’assalto Bur, pagg. 221, € 10,90
dai fan provenienti da tutto il mondo, gratificati
Per inseguire non solo dal “riconoscimento” dei luoghi, ma an-
che dall’offerta diversificata e a suo modo creativa IL FLOP
dei pacchetti turistici “tutto incluso”. Così, in un
il cinema la città inedito e agguerrito sforzo competitivo, Monte-
pulciano ha proposto “Baci, morsi e bicchieri di NON HABEMUS ODIFREDDI
Il nuovo libro di Piergiorgio Odifreddi è 48esimo,
Nobile”, accanto all’occasione imperdibile offer-
immaginaria ta alle giovani coppie di turisti di reinterpretare
in classifica generale, insomma un po’
sottotono, come il titolo del resto, Caro Papa, ti
l’abbraccio in Piazza Grande tra Bella e Edward scrivo (Mondadori), meno roboante di Hai vinto,
offusca quella come “rito propiziatorio”. Senza dimenticare che
durante la grande festa dell’opening era possibile
Galileo! o Il matematico impenitente, Perché
Dio non esiste, Perché non possiamo essere
per tutti i fan e gli appassionati visitare i set del cristiani (e meno che mai cattolici). Anche la
reale. «Baci, film, effettuare visite guidate lungo gli itinerari
vampireschi e addirittura acquistare i mantelli ros-
grafica della copertina è eterea, in comunione
con il contenuto e lo stile, come lo sguardo
si indossati dalle 1500 comparse che avevano par- ispirato dell’autore nella foto. La storia è del
morsi e bicchieri tecipato alle riprese: né più né meno di quanto ci
si aspetterebbe dalle pro loco dei paesini dei Car-
resto quella del piccolo Piergiorgio che nel ’59
varcò la soglia del seminario di Cuneo con il
pazi che cercano di alimentare un turismo vam-
di Montepulciano» piresco in pseudo-castelli restaurati come se fos-
sogno di diventare Papa.
M
AGARI si po- sto Delta non dice più gran- ve torri degli ipermercati. chieda se non sarebbe me- una nuova pelle, come i ser-
trebbe partire ché. E allora meglio puntare Investitori e amministratori glio, anche economicamen- penti. Al diavolo i progetti di proposta da Quintadicopertina.com. Per
proprio dal su un progetto come Euro- sono sicuri: da tutta Europa te, puntare sulla vera iden- Renato Soru per investire 12 euro all’anno, si ricevono quattro ebook
Delta del Po. In world, un parco diverti- arriveranno a milioni. tità di questi luoghi. O forse mezzo miliardo di euro per che, almeno nel caso di uno degli autori
tasca L’Airone di Giorgio menti da kolossal hollywoo- Accade anche in Piemonte, l’Italia di oggi è davvero il recupero dei vecchi bor- proposti, Gianluca Morozzi, sono una
Bassani: «Vedeva là, ai limiti diano con una riproduzione alle porte di Ivrea. Qui si quella di Mediapolis? Non ghi della Sardegna, meglio sorta di laboratorio digitale offerto al
del piatto territorio attraver- in scala di tutto il continente apre l’anfiteatro della Serra importa che cosa si aspetta costruirne di nuovi, come a lettore. Nel suo ebook Troppe storie (per
so il quale era venuto e che il europeo, con hotel, villette, Morenica. Che cosa serve di chi viene a visitare Ivrea o le Capo Malfatano. Peccato un uomo solo), ci sono infatti «materiali dei
sole a tratti già rischiarava, i ipermercati e aeroporto pri- più? Ci sono i borghi di mat- Langhe. Forse cerca il mon- che qui vivesse da secoli una romanzi a cui sta lavorando» e il lettore
campanili di Pomposa e Co- vato. Un investimento com- toni rossi, c’è la pianura con do descritto dai racconti di comunità di pastori, i Fur- «ha la possibilità di frugare nei cassetti
digoro; il primo scuro, sca- plessivo, giurava chi l’ha la sua terra scura. Ma inve- Fenoglio, dal Mondo dei riadroxus (dal nome delle dello scrittore e di leggere in anteprima
bro, grosso, pesante, il se- proposto, da 20 miliardi di stire su quello che c’è già ri- vinti di Nuto Revelli. E inve- antiche case contadine). Al estratti e stesure da ben tre progetti».
condo esile, candido, lonta- euro. Già, l’importante è chiederebbe costanza, fidu- ce davanti a sé trova il Bosca- loro posto arriveranno due Sembra una formula tipo Adotta uno
nissimo, di un nitore quasi questo: quanto vale. Quanti cia in se stessi e nella pro- reto Resort, una fortezza di alberghi da 350 stanze. Un scrittore. Ma in fondo che male c’è? Si
metallico, da ago. A destra, soldi porta. A pochi importa pria identità. Più semplice cemento che racchiude l’E- complesso, promettono i tratta di soggetti notoriamente indigenti. E
dalla parte del Po Grande e capire quanto vale ciò che costruire Mediapolis, 600 den del XXI secolo: i più no- progettisti, di «colta sempli- così come per i bambini adottati a
della sua foce, la buia massa rischia di scomparire per mila metri quadrati (90 mila bili vini, l’eccellenza della cità». Chissà, forse oggi Goe- distanza, anche con Abbonati a uno
compatta del bosco della sempre: il Delta del Po (tra coperti) per ventidue attra- cucina, una spa attrezzatis- the direbbe: conosci tu il scrittore, si verificano i progressi
Mesola. A sinistra le vuote Porto Tolle e Porto Viro), la zioni meccaniche, cinque sima, le suite. Sembra uno Paese dove fioriscono i re- dell’adottato.
distese della Valle Nuova...». pianura veneta. Quella di sale cinematografiche, tre zoo dove l’Italia è racchiusa sort? Antonio Armano
Evidentemente, però, que- Andrea Zanzotto, Luigi Me- aree gioco per bambini, tea- in cattività. Ecco Italia- Ferruccio Sansa
il Fatto Quotidiano Venerdì 27 maggio 2011
III
LETTURE
C’era un bel sole, volevo vivere la mia morte.
Anticipazione Morire la mia vita non era naturale.
Giovanni Giudici (1924 - 2011)
“Come abbattere
LIBRI NELL’URNA
un regime” di Sharp
ha ispirato i recenti VOTI STREGATI
di Ninfa*
moti nordafricani.
Primo suggerimento: S ONO uno dei 400
votanti del pre-
mio Strega e m’impe-
gno, qui, a dimostra-
imparare dalla storia re, che le dinamiche
dello Strega sono si-
mili a quelle del no-
e dalle rivoluzioni stro parlamento. L’I-
talia è una repubblica fondata sullo Strega. Il mio
compito consiste nell’esprimere due preferenze: in-
riuscite, come quella dicare i libri che, tra 12, entreranno in cinquina e in
seguito quello che vincerà. Può capitare che gli edi-
della Chiesa cattolica tori compongano il mio numero telefonico per ca-
pire le mie intenzioni o convincermi a votare un au-
tore. Si comportano tutti allo stesso modo: mi an-
nella Polonia anni ’70 nunciano la nascita dell’astro nascente della nar-
rativa italiana. Se la nascita dell’astro nascente non
Velata protesta
Donne in piazza Tahir, al Cairo, manifestano contro Mubarak dovesse funzionare, ricorrono a mezzi più grosso-
lani: ti prego, fammi questo piacere, un voto che ti
Rivolte da manuale
costa. Dopo la proclamazione della cinquina scatta
l’isteria: votami, votami, votami. Pubblichi per la
mia casa editrice? Allora vota l’autore della scude-
ria. Non pubblichi per la mia casa editrice? Fa nien-
te! Sei amico/a dello scrittore? Vota il tuo amico/a.
Vale di più il libro o l’amicizia? L’amicizia. Lo Strega
di Gene Sharp è una repubblica fondata sulla scuderia e soprattut-
Chiesa cattolica non è mai caduta sotto il suo li che non sono sopravvissuti per vedere quel
controllo assoluto. Nel 1976, alcuni intellettua- giorno. I vivi e i morti saranno ricordati come to sull’amicizia. Così come la Repubblica Italiana.
Quello che non torna (in una democrazia) è la to-
P
ER SCONFIGGERE una dittatura soli- li e lavoratori costituirono piccole formazioni eroi che hanno contribuito a plasmare la storia
da bisogna che la non collaborazione come il Kor (Comitato di difesa degli operai) per del loro paese. tale assenza di responsabilità individuale. Nella
e la ribellione politica prosciughino portare avanti le loro idee politiche. La creazio- Tutto questo però non deve abbassare il livello maggior parte dei casi io non ci penso a leggermi i 12
le fonti da cui il regime trae la sua lin- ne di Solidarnosc, un sindacato autonomo dei di guardia. È necessario, infatti, prendere pre- libri in gara. Mi spaventano la mole, la pila davanti
fa. Senza un costante rifornimento di queste ri- lavoratori in grado di indire scioperi efficaci, cauzioni meticolose per prevenire l’ascesa di a me, gli astri nascenti. Allora, dovendo compiere il
sorse, la dittatura si indebolirà fino a crollare. La condusse alla sua legalizzazione nel 1980. Con- un nuovo regime oppressivo dalla confusione mio dovere, faccio anche io una serie di telefonate e
pianificazione strategica della ribellione politi- tadini, studenti e molti altri gruppi formarono le seguita al collasso del precedente. I leader delle chiedo lumi ad altri giurati. Mi accorgo che anche
ca, perciò, deve avere come bersaglio le fonti loro organizzazioni indipendenti. Quando i co- forze democratiche devono elaborare in anti- loro sono spaventati dai libri, dagli astri nascenti,
principali di potere... munisti si resero conto che questi gruppi ave- cipo una transizione ordinata verso la democra- dalla pila: allora telefoniamo ad altri giurati anco-
vano modificato le realtà al potere, Solidarnosc zia. Nessuno dovrebbe credere che, con la ca- ra. Quest’anno che si dice? Il libro di Mario Desiati è
Verso la libertà fu di nuovo messa al bando, e per far questo i duta di una dittatura, all’improvviso emergerà un mattone, quello di Bruno Arpaia? Sì, però è noio-
Combinata alla ribellione politica nella fase del- comunisti ricorsero alla forza militare. una società ideale. Lo sgretolamento del regime so. Nesi? Con tutto il rispetto non è un libro da Strega.
la resistenza selettiva, la crescita delle istituzio- Persino sotto legge marziale, in un periodo di rappresenta solo il punto di partenza, in con- Geda? Uhm, sì carino, però, chissene. Viola di Grado?
ni sociali, economiche, culturali e politiche in- violente persecuzioni e di arresti, le neonate dizioni di libertà potenziata, per gli sforzi a lun- Troppo perfettino. Nisini? Mai letto. La Castellina?
dipendenti espande progressivamente lo «spa- istituzioni continuarono a svolgere il loro ruolo, go termine volti a migliorare la società e a ri- Per carità, non basta quello che ha combinato in
zio democratico» della società, restringendo il per esempio attraverso la pubblicazione di gior- spondere alle esigenze della popolazione in politica?! Battaglia? E chi è? Greco? Severini? Mai let-
controllo del regime. Quindi, indipendente- nali e riviste clandestini. Le case editrici illegali modo adeguato... ti e mai li leggerò. Poi ci si accorge che quelli che han-
mente dai disegni dei dittatori, man mano che le pubblicavano centinaia di libri ogni anno, e no letto tutti i libri ed espresso un giudizio motivato
istituzioni civili si rafforzano fino al punto da scrittori famosi boicottavano le pubblicazioni La minaccia di una nuova dittatura sono pochi, forse dieci. Quindi la democrazia dello
poter affrontare a viso aperto il regime, la po- comuniste e le case editrici filogovernative. An- Aristotele ci ha messo in guardia molto tempo Strega è fondata su dieci competenti. Un editore po-
polazione costruirà passo dopo passo una so- che in altri settori si verificarono episodi simi- fa: «La tirannide si muta ancora in tirannide». La trebbe individuare cinque di questi e convincerli a
cietà sempre più sottratta al controllo della dit- li. storia ci fornisce prove inconfutabili: in Francia votare il suo autore. Automaticamente una buona
tatura. Se e quando il regime interverrà per fer- Sotto il regime di Jaruzelski, la giunta militare al (i giacobini e Napoleone), Russia (i bolscevi- parte dei 390 seguirebbe i cinque... La democrazia
mare la scalata «verso la libertà», la lotta non- governo fu descritta come saldamente al co- chi), Iran (gli ayatollah), Birmania (la giunta mi- stregata italiana è sintetizzata in un dialogo tra Ve-
violenta servirà a difendere questo spazio e la mando del sistema. Ma di fatto la dittatura non litare dello Slorc/Spdc) e, altrove, il collasso di spa e Rutelli. Lei ha letto il libro vincitore? No. Come
dittatura dovrà scontrarsi con un nuovo «fron- riusciva a esercitare il proprio controllo sulla un regime oppressivo ha costituito per alcuni ha scelto? Quello che sceglievano tutti. Si è dunque
te» di lotta. Con il tempo, questa combinazione società. Da quel punto in avanti, era solo una gruppi o individui l’opportunità di subentrare buttato sul carro dei vincitori? Sorriso imbarazzato
di resistenza e di edificazione di nuove istitu- questione di tempo prima che la società fosse in al potere. Le ragioni possono essere diverse, ma di Rutelli. Ah, se non ci fossimo né io né Rutelli, come
zioni può condurre alla libertà de facto, renden- grado di rovesciare completamente il regime... i risultati sono spesso identici. La nuova ditta- sarebbe diversa la democrazia stregata italiana.
do innegabile il collasso della dittatura con l’in- tura può rivelarsi anche più crudele e assoluta * Sotto lo pseudonimo di Ninfa si nasconde un auto-
staurazione ufficiale di un sistema democrati- Una democrazia duratura di quella precedente. revole membro della giuria del Premio Strega.
co, dal momento che i rapporti di forza in seno L’annientamento della dittatura è sicuramente Gene Sharp, Come abbattere un regime.
alla società sono profondamente cambiati.
La Polonia negli anni Settanta e Ottanta fornisce
una ragione più che valida per festeggiare. La
popolazione che ha sofferto tanto a lungo e lot-
Manuale di liberazione nonviolenta, Chia-
relettere, pagg. 124, € 10,00. FUORIGLOTTA di
Diego Marani
un chiaro esempio della progressiva riconqui- tato a caro prezzo merita il suo momento di
sta delle funzioni e delle istituzioni della società
da parte della resistenza. Nonostante le perse-
gioia, tranquillità e legittimazione. Dovrebbe
sentirsi fiera di sé e di tutti coloro che hanno
ZINGAROGRAD BRUCIA
cuzioni perpetrate dal regime comunista, la combattuto per raggiungere la libertà, e di quel-
È PROPRIO di ogni civiltà fondare la città nuova, la Nea-
polis che assieme al luogo rinnova lo spirito. Ma bisogna
NARRAGGI di
Carlotta Vissani stare attenti al nome. La greca Megalópoli oggi fa cinque-
mila abitanti, London, in Minnesota, ne fa trecentotrenta-
quattro, dopo Calasso Kash non si è più ripresa e con la
IL RE NUDO DI HERTA regime bisogna sfidarlo. Lo si fa con le eser-
citazioni poetiche che testimoniano l’attac-
liberalizzazione economica Monopoli comincia ad avere
qualche problema. La Lega ora vuole sventare a Milano una
camento alla vita, storie crude per smontarlo Zingaropoli che con questo nome, invece di temibile, suona
SONO PASSATI tre anni da quando Keller pubblicò l’ormai celebre almeno a livello immaginario, «un auto inco- attraente. Circhi e pagliacci, giostre e palloncini colorati. Ma
Il paese delle prugne verdi (scelta fortunata ma anche da elogiare) e raggiamento, perché quelli di cui ridevamo po- poi, il richiamo alla polis è ormai consunto. Da Paperopoli a
due dal conferimento del Nobel per la Letteratura all’autrice di quel tevano ogni giorno porre fine alla nostra vita. Que- Tangentopoli si è già detto tutto. Qui serve qualcosa di più
libro, Herta Müller. A lei il merito di aver raccontato la Romania dei ste storielle costruite collettivamente davano un’allegria tetro per spaventare gli elettori. Zingaroburgo, per esempio,
diseredati sotto la dittatura di Ceausescu e di aver lottato contro la conquistata per divertirsi ma era soprattutto un’allegria rubata». A che unisce il teutonico al medievale, con un tocco di rogo
Securitate con cui si rifiutò sempre di collaborare. Keller propone quale altra allegria avrebbero potuto aspirare i romeni intrappolati in eretico. Ancor meglio Zingarograd, slava, tragica e dannata,
ora un altro prezioso tassello, utile per comprendere più a fondo quei venti anni di spietata dittatura? Disseminare capelli per casa Herta città di pogrom e case in fiamme. Una Milano nelle mani di
l’adolescenza nel Distretto di Timis quando già si interrogava sul ogni volta che si esce per confermare la visita dei servizi segreti è Pisapia spalancherebbe le porte all'orgoglio omosessuale
valore della vita e sul peso del libero pensiero in un paese in cui si era l’antitesi della libertà. Ecco perché Müller rifiuta la parola Patria, lo
Müller vendoliano. E allora che si minacci l'avvento di Sodomilano,
“Il re s’inchina
candidati alla galleria della morte. Il re si inchina e uccide (ottima la dice chiaro, soprattutto se è nella bocca di autori per i quali la patria da borromea a gonorrea. Città gulag sotto il tallone dei ve-
e uccide”,
resa di Fabrizio Cambi, già traduttore di Ingo Schulze) raccoglie due esiste in modo inconfutabile e la vita nel loro paese non è minac- terocomunisti, la rossa Milanko sarà circondata da filo spi-
Keller, pagg. nato e i suoi cieli oscurati da sinistri fumi. Contro questa
testimonianze autobiografiche sulla Storia, intrecciata all’uso della ciata. «Chi da tedesco dice lingua è patria ha l’obbligo di rapportarsi
94, € 12,00 devastazione la Lega potrebbe proporre un ritorno al signi-
parola e della scrittura come esercizio di resistenza oltre la censura. con chi ha coniato questa frase cioè gli esuli in fuga sfuggiti a Hitler».
Müller spiega come la parola «Re», nelle sue opere, sia sempre sta- Müller conosce e tiene al tema della lingua, alla potenza e al limite ficato antico di Mediolanum. Non più in latino ma in lumbàrd:
ta più frequente rispetto a «Dittatore». Il ricordo corre alla mania che delle parole, lo sa meglio di altri parlando tedesco per origini e aven- In-mezz-al-prà, Pradarola, Pradulina. O per renderla più a
aveva di ritagliare tutti i «re» da ogni pagina in cui comparivano sen- do appreso la sensualità ingarbugliata del rumeno dopo un lungo misura d'uomo e ritornare allo spirito della Via Gluck con un
za riuscire mai a scriverlo. Quando arrivò a contarne ventiquattro, periodo di silenzioso ascolto. Non è vero, dice ancora, che ogni occhio alla grande industria, perché non Milanello? Capitale
uno accanto all’altro, si sbloccò. Il Re è un’ombra che la segue dal cosa può essere spiegata a parole, spesso le cose più essenziali dell'Insubria, che confina a nord con la Norvegia, a sud con
villaggio in città, dalla Romania in Germania, come riflesso delle non trovano la giusta espressione scritta o verbale. Però ci si prova. Lampedusa, a est con la Lucascenchia e a ovest con Bag-
cose impossibili da spiegare. «Lancia dalla finestra quelli che hanno Molta la stima per Hanna Krall, Alexandru Vona, Antònio Lobo An- gio.
cominciato a dargli fastidio», scrive, «li impicca e li avvelena, mette tunes, autori diversi ma capaci di avvincerla e stupirla al punto di
in scena la morte inflitta come fosse un suicidio, fa in modo che non costringerla, tramite i loro scritti, a lavorare sulla sua stessa vita
ci si accorga delle sue debolezze, quando barcolla si pensa che nonostante abbia sempre pensato che leggere libri o scriverli non
s’inchini, ma lui s’inchina e uccide. Il suo strumento è la paura som- porti rimedi assoluti. Al lettore resta la convinzione felice che, in-
ministrata freddamente». Ecco perché per cercare di abbattere il vece, Herta Müller sia un rimedio da supportare strenuamente.
Venerdì 27 maggio 2011 il Fatto Quotidiano
IV
PERCORSI
E Flaiano disse:
a quelli non tira!
Letterati omofobi
Secondo lo scrittore, essere gay è un vizietto da
impotenti. Per Sartre è una forma di cattiva fede. E
Kundera ripudiò l’Albertine di Proust (un maschio!)
di
Nicola Gardini Jean-Paul Sartre, ha addirittura offerto
fondamenti teorici all’omofobia. Gli omo-
C
HE LA LETTERATURA rappresenti sessuali, come i codardi, sarebbero una
la vita degli omosessuali è cosa dimostrazione di quanto possa la cattiva
che ci si aspetta, comunque inten- fede: sono così e non posso essere altri-
da rappresentarla: alla Bassani o menti, e si sforzano di provare che i loro
alla Proust, alla Oscar Wilde o alla E. M. errori sono il loro destino. E dove va a
Forster, alla Pasolini o alla Kavafis, alla Pen- finire, secondo il romanziere filosofo, la
na o alla Edmund White, esaltandola o mo- capacità di determinare la propria vita?
strandone le miserie. La letteratura è fatta (Come se il “dovere di scegliere” riguar-
per indagare gli aspetti meno ovvi dell’e- dasse solo l’oggetto del desiderio, la don-
sperienza umana, e l’omosessualità è uno na aut l’uomo – se pure esistono – e non la
di questi, tanto quanto i segreti dei matri- capacità di vivere il desiderio in un modo
moni, le guerre e le persecuzioni razziali. anziché in un altro: perché la questione,
Ecco perché l’omofobia, che nella vita di poi, è tutta lì – non in chi o che cosa vo-
tutti i giorni è frutto dell’ignoranza e del- gliamo, ma come lo vogliamo e decidiamo
l’incomprensione, si direbbe implausibile di volerlo).
tra gli scrittori, cioè tra coloro che inda- Memorabili, in Italia, le battute omofobe di
gano le cose. D’accordo non essere inte- Ennio Flaiano: «L'omosessualità per la
ressati a parlare di quegli individui che Dan- classe povera non è un vizio ma un modo
te metteva nel quindicesimo dell’Inferno; per accedere alle classi superiori»; o «L’im-
d’accordo preferire discorsi che riguarda- potenza cerca salvezza nell’omosessuali-
no situazioni meno minoritarie (ma c’è tà»: eh già, l’omosessualità è il vizietto dei
qualcosa che in letteratura, se letteratura è, viziati o di quelli a cui non tira. Che de-
non sia minoritario? Chi è, infatti, più mi- lusione!
noritario di personaggi intramontabili co- Ci sono poi autori che la loro omofobia la
me Ulisse o don Quijote o Madame Bovary? tengono al guinzaglio, soprattutto di que-
Non starà, dunque, nel minoritario l’uni- sti tempi – visto che ormai esiste un nome
versale che tutti pretendono dai libri?). Pe- per inchiodarli – ma che prima o poi se ne
rò, insultare gli omosessuali, maledirli, ne- lasciano strattonare e cadono. Penso a un
garli, come si vede fare anche da certi ri- Kundera, l’amato (non da chi scrive, in
spettati scrittori, questo è proprio strano. realtà) autore dell’Insostenibile leggerez-
Eppure… Evidentemente la letteratura è za dell’essere, il quale in un saggio di po-
una cosa, gli scrittori sono un’altra: un po’
come la legge è una cosa e il cittadino un’al-
chi anni fa ha affermato di aver perso sim-
patia per la Albertine di Proust il giorno
PROCESSI CELEBRI
tra. Ogni cittadino ha ragione, se ignora la che scoprì che era stata ispirata da un ma-
legge; ma la legge resta.
Céline, quel gran maestro del romanzo,
negli omosessuali trovava il peggio del
schio. E allora, signor Kundera? Felici que-
gli scrittori che non hanno paura di niente,
che amano le donne e sanno che amare ha
PISAPIA E L’OSCENO BUSI
di Antonio Armano
mondo. Li ha confusi con gli ebrei, o ha infinite ragioni e infinite espressioni! Im- Perché «il bello dei cessi pubblici stato stampato in quella provin-
confuso gli ebrei con loro: rottinculo che parate, omofobi delle lettere, da Bassani, è la sdrammatizzazione degli or- cia, a Cles. Busi sfoggiava uno
volevano metterlo in culo a tutti gli altri. da Soldati, da Bolaño, da Vargas Llosa… ER DIFENDERE Sodomie in gani sessuali». E ciò che diviene smoking Trussardi, un narciso
Secondo lui André Gide, esimio esponen-
te del partito contrario, nella vita e nella
P corpo 11 dall’accusa d’osce-
nità, Aldo Busi lesse un passo non
pubblico, pure un rapporto
omoerotico descritto in un libro,
giallissimo, scarpe di vernice, co-
me per il ballo delle debuttanti.
scrittura, avrebbe insegnato agli adolescen- Alessandro Bergonzoni certo casto d’un altro romanzo, perde ogni oscenità. «Busi in pra- «Un gruppo di ragazze triestine gli
ti a dire alle loro mamme quanto fosse bello Seminario sulla gioventù, do- tica si difese da solo», ricorda l’av- dava la caccia. Dormivano nello
farsi fottere nel didietro e alle mamme a OMOSESSUALITÀ – po essersi sincerato che la pa- vocato Vanni Ceola, che difese lo stesso hotel, l’Accademia – dice
considerare la cosa del tutto normale. L’or- rola “cazzo” non avrebbe tur- scrittore con Giuliano Pisapia. Il Ceola – anche se conoscevano i
rore dell’omo, in Céline, è pervasivo. Chi si Normale nor’male o bato l’aula: «puntatina ai cessi, candidato sindaco al comune di suoi gusti». Gli inviati delle grandi
porta dietro uno spazzolino da denti, come norm’ali? Finché proprio per toccare con mano il Milano fu nominato dall’editore, testate e le telecamere di Un gior-
leggiamo nel Viaggio al termine della not- fatto di essere libero. Mondadori, e s’ap- no in pretura seguivano il proces-
te, si merita d’essere deriso come “omo- vediamo più il male che [...] Come al solito, poggiò al collega so: un proscenio invidiabile per
sessuale” (la parola allora – siamo nei primi le ali, fa differenza (per dopo tre minuti non di Trento. Ma per- trasformarsi da vittima in “eroe”,
anni Trenta – ancora scioccava). spio più i cazzi ma se- ché il processo si entrare nella storia come Flau-
Un altro maestro delle lettere francesi, senso di colpa di chi vive guo automaticamen- tenne a Trento? bert, D.H. Lawrence, Pasolini...
solo di sensi o molto di te i voli delle zanzare». Perché il libro era La denuncia, inviata anche al go-
colpa). Il significato
vero della parola, per
SE NTIRSI fortuna prescinderà dal
to, nel nostro Parlamento,
c’è chi attacca una legge
elementare contro l’omo-
Centinaia di studi pubblicati sulle migliori riviste scien-
tifiche indicano che omofobia e minority stress si asso-
ciano alla formazione di un’immagine negativa di sé, con
pregiudizio universale,
MINORANZA, evolerà, naturalmente,
fobia, salendo in cattedra
per dire che «anche la pe-
dofilia è un orientamento
prevedibili conseguenze in termini di ansia, depressio-
ne, difficoltà relazionali. In casi estremi, soprattutto in
adolescenza, l’interiorizzazione dello stigma e la man-
in mezzo a tutti i noi.
C HE sessuale» (sic!). Ma sba-
gliate se pensate che siano
“politiche”, o addirittura
canza di un rispecchiamento familiare possono indurre
condotte suicide, come racconta il film Prayers for Bob-
by, dove Sigourney Weaver interpreta il ruolo dramma-
STRE SS “ideologiche”, le ragioni che hanno spinto, anni fa, l’American
Psychiatric Association – e tutte le principali associazioni interna-
zionali di psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, persino pediatri – a
tico di una madre che rifiuta l’omosessualità del figlio.
Almeno in Italia, i maiali orwelliani della Fattoria degli animali
continuano ad aver ragione: «tutti gli animali sono uguali, ma alcuni
di Vittorio Lingiardi * pronunciarsi pubblicamente con statements del tipo: «sosteniamo animali sono più uguali degli altri». Nonostante la richiesta di molti,
il riconoscimento legale del matrimonio civile omosessuale con omosessuali e non, il nostro parlamento non vara una legge che
’ARTICOLO 2 della nostra Costituzione «riconosce e garanti- tutti i benefici, diritti e responsabilità conferiti dal matrimonio ci- consenta a ogni cittadino di godere dei diritti e dei doveri che pro-
L sce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle for-
mazioni sociali ove si svolge la sua personalità». L’articolo 3 pro-
vile, e ci opponiamo a ogni forma di restrizione di tali diritti, be-
nefici e responsabilità». Piuttosto, si tratta di ragioni che riguardano
vengono da un legame che abbia valore giuridico. Eppure, lo dico
da psichiatra, l’approvazione di una legge in tal senso avvierebbe il
pone la formulazione più alta e al tempo stesso più semplice di la salute mentale. Come illustrato dal modello del minority stress, la prosciugamento delle paludi personali e sociali in cui prolifera l’o-
questo principio: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono discriminazione ha un profondo impatto sul benessere psicologico mofobia. Non è evidente come questa si alimenti della negazione
eguali davanti alla legge». E così fino all’articolo 21 della Carta dei delle persone gay e lesbiche e sulla qualità delle loro vite. La con- del principio democratico di uguaglianza?
diritti fondamentali dell’Unione Europea, che vieta ogni forma di dizione di minority stress prevede esperienze vissute di discrimi- Non servono anatemi o concessioni. Serve un pensiero capace di
discriminazione fondata su sesso, razza, colore della pelle, origine nazione e violenza, l’attesa e la percezione destabilizzanti di essere sostenere una trasformazione antropologica che è già in atto. Diritti
etnica e sociale, orientamento sessuale ecc: un lungo e nobile elen- oggetto di stigma, il conflitto torturante dell’omofobia interioriz- e diritto a essere se stessi. Legge e salute mentale. «Io canto l’in-
co delle infinite differenze che rendono ciascuno di noi unico, e al zata, che spinge la persona omosessuale a sentirsi indegna o, peg- dividuo, la singola persona» scriveva Walt Whitman. «Al tempo stes-
tempo stesso uguale a tutti gli altri (si veda L’abominevole diritto di gio, malata. Ma minority stress è anche l’anomia sociale, giuridica e so canto la Democrazia, la massa. L’organismo da capo a piedi, can-
Matteo Winkler e Gabriele Strazio, appena pubblicato dal Saggia- inevitabilmente simbolica, imposta ai cittadini omosessuali e alle to / […] Canto la vita immensa in passione, pulsazioni e forza, / lieto,
tore). Dalla Gran Bretagna al Messico, dal Sud Africa all’Ecuador, il loro famiglie: l’assenza di leggi che riconoscano il diritto di citta- per le più libere azioni che sotto leggi divine si attuano, / Canto
mondo ha iniziato ad accogliere nelle sue agende politiche il tema dinanza affettiva (quello che Hannah Arendt definì «un diritto uma- l’Uomo moderno».
della cittadinanza omosessuale e delle pari opportunità per lesbi- no elementare») implica la mancanza di un vocabolario per deno- * Vittorio Lingiardi insegna Psicopatologia Generale alla Sa-
che e gay. Compiendo così, direbbe Martha Nussbaum, il passo fon- minare la realtà, cosicché il vuoto legislativo produce un vuoto se- pienza di Roma. Fra le sue pubblicazioni, Citizen gay. Fa-
damentale dalla politica del disgusto a quella dell’umanità. Intan- mantico che si traduce in un vuoto esperienziale. miglie, diritti negati, salute mentale (Il Saggiatore).
il Fatto Quotidiano Venerdì 27 maggio 2011
V
PERCORSI
Il matrimonio
s’ha da fare
Contro natura, perché?
Invece di cercare di definirlo per legge, adottiamo le
“somiglianze di famiglia” proposte da Wittgenstein
«L
E OMOSESSUALITÀ? Inna- ciali, politiche, che ha assolto e tuttora as-
turali!». Perché mai? Se, solve. Ci sono i suoi principi, i suoi riti, le
stando a Michel de Montai- sue norme, differenti e diversificati, in mo-
gne, «chiamiamo contro na- do apprezzabile, oltre che da cultura e cul-
tura quello che avviene contro la consue- tura, nella stessa storia dell’Occidente, do-
tudine» e interpretiamo la consuetudine in ve rimane un’innovazione recente (nien-
senso statistico, non possiamo non ricor- t’affatto tradizionale) l’ideale di un’istitu-
dare che, per esempio, risultano più nume- zione fondata su un amore, complesso per
rosi gli spermatozoi incapaci di fecondare emozioni, romanticismi, sessualità, un
un uovo: questi spermatozoi sono naturali, amore unificante, che nel vincolo matri-
mentre è innaturale lo spermatozoo che vi moniale rintraccia sanciti valori affettivi,
riesce? Pertanto, cosa autorizza a giudicare conoscitivi, etici. Nondimeno, con ciò
“contro natura” le omosessualità? Non i non si propone una definizione perspicua
modi usuali di intendere la natura: l’univer- e precisa di matrimonio, definizione che
so e i suoi contenuti, il mondo vivente, il corre peraltro il rischio di risultare circo-
mondo organico. lare, in quanto richiede il concetto di sposi
Quando le omosessualità vengono a iden- per chiarire quello di matrimonio e il con-
tificarsi con gli atti omosessuali in sé, questi cetto di matrimonio per chiarire quello di
risultano difatti del tutto naturali, poiché sposi, così come il rischio di dirci qualco-
presenti in natura, nelle pratiche tra anima- sa, mettendo in discussione ben altro: nel
li umani e nelle pratiche tra animali non nostro specifico caso, finiscono col risul-
umani. Affetti, amori, legami, invece, omo tare controverse tutte quelle leggi contro
o etero, contengono un qualcosa di natu- il matrimonio omosessuale, proprio nel
rale, suscettibile però di variegate interpre- costringerci a domandarci che cos’è la leg-
tazioni culturali. Chi invoca la natura asso- ge, a individuare le confusioni categoriali
cia, per ingenuità o scaltrezza, “naturale” a che la animano, a precisare i confini da im-
“buono” e “innaturale” a “cattivo”, con l’e- porle.
vidente scopo di promuovere affetti, amo- Perché invece di cercare una definizione,
ri, legami eterosessuali, e bocciare quelli dalle molteplici contrarietà e problemati-
omosessuali, nonché di garantire i diritti cità, non regolare l’applicazione del termi-
umani e civili ai “buoni”, negandoli ai “cat- ne “matrimonio” secondo le “somiglianze
tivi”. A parte le manifeste assurdità conte- di famiglia” di Ludwig Wittgenstein? Si
nutistiche e argomentative in ciò, non ci rammenti quanto egli scrive: «Considera,
La foto che illustra queste pagine viene offerta alcuna valida ragione a giusti- ad esempio, i processi che chiamiamo
verno Andreotti, era sospetta. Ve- Pisapia non fece altro che seguire è un’elaborazione della copertina ficazione di una legge che accorda un di- “giuochi”. Intendo giuochi da scacchiera,
niva da Roma, da tale Paolo Na- le orme di altri difensori di scrit- del volume di Martha C. Nus- ritto sostanziale (non un dovere, si badi be- giuochi di carte, giuochi di palla, gare
politano (non identificato), elen- tori, come il padre Gian Domeni- sbaum, Disgusto e umanità. L’o- ne), quale il matrimonio, ai criminali, pur- sportive, e via discorrendo. Che cosa è co-
cava diciassette passi osceni: «Mi- co o Giacomo Delitala che fece as- rientamento sessuale di fronte al- ché eterosessuali, mentre lo rifiuta ai cit- mune a tutti questi giuochi?… se li osservi,
gliaia di libri ho letto ad oggi, ma solvere Pasolini e Garzanti. Una la legge(in libreria per il Saggiato- tadini virtuosi, se gay e lesbiche. non vedrai certamente qualche cosa che
mai mi era capitato di imbattermi vasta giurisprudenza era dalla sua re), che contiene un saggio di Vit- L’istituto matrimoniale in sé non contiene sia comune a tutti, ma vedrai somiglianze,
in un libro indecente, immorale, parte. La legge 528 sulle pubbli- torio Lingiardi e Nicla Vassallo nulla di naturale, né si tratta qui di perorar- parentele, e anzi ne vedrai tutta una serie».
di inaudita depravazione come cazioni oscene dava una scappa- ne la causa: a contare, piuttosto, sono egua- Si provi dunque a osservare le tante isti-
Sodomie in corpo 11». Il procu- toia per le opere artistiche. Per glianze (assenze di discriminazioni econo- tuzioni matrimoniali: non rintracceremo
ratore capo, Francesco Simeoni, questo Pisapia la considerava in- LIBRI miche, etiche, legali, politiche, sessuali, so- qualcosa comune a tutte, bensì una serie
di area cattolica, era, secondo Bu- costituzionale. La deputata Ilona ciali), nonché equità (rette garanzie di be- cospicua di somiglianze. Se le cose stanno
si e altri commentatori, il termi- Staller, in arte Cicciolina, ne chie- - Stefano Moretti, Scappare for- nefici e responsabilità) di ogni cittadino. così (come potrebbero stare altrimenti?),
nale tridentino della ridicola vi- deva l’abolizione. Il giovane e tissimo, Einaudi Affinché si diano di fatto queste eguaglian- diventa impresa ardua estromettere gli
cenda. Ispirato da Flaminio Pic- spaesato pm, Enrico Cavalieri, - Francesco Botti, Di corsa, di ze ed equità, gli omosessuali devono di- omosessuali da un matrimonio, che non
coli, ironizzava lo scrittore. Era il cercò di negare il valore artistico nascosto, Guanda sporre (tra le tante altre cose) della possi- deve corrispondere al matrimonio (quale
marzo del ’90. Il muro di Berlino del romanzo e chiese una pena - Andrea Pini, Quando eravamo bilità di sposarsi, di una legittimazione che, sarebbe la sua definizione inoppugnabi-
era appena crollato, la Dc aveva il minima: due mesi. Gli stroncatori froci. Gli omosessuali nell’Italia di stando a Judith Butler, rimane un «dono am- le?), bensì presentare parentele con altri
tempo contato, ma gli ambienti non erano pochi: Raboni, Bo, una volta, il Saggiatore bivalente»: ambivalente, sì, ma capace, a matrimoni.
bigotti che avevano tafanato gli Pampaloni. Busi fu assolto. Poi te- - Matteo Winkler, Gabriele mio avviso, di assicurare una serie di regole Nicla Vassallo insegna Filosofia Teo-
scrittori italiani, spalleggiati da lefonò alla mamma: è andata ma- Strazio, L’abominevole diritto, il che consentono di vivere con maggior li- retica all’Università di Genova. Il suo
magistrati e politici, prepararono le! A quella prese un colpo ma le Saggiatore bertà, e comunque col medesimo grado di ultimo libro è Per sentito dire (Feltri-
l’anacronistico colpo di coda cul- spiegò: «se avessi perso avrei ven- - Walter Siti, Troppi paradisi, Ei- libertà concessa agli eterosessuali. nelli).
turale, stile “balena bianca”? duto centomila copie in più». naudi
VI
LAB
L
vra) e all’EMBL (Laboratorio Eu- Al CERN andiamo bene: dei
l’universo erano oggetti enor- dere la natura dei “dinosauri” dell’univer- stare un’altissima velocità angolare, cioè ropeo di Biologia Molecolare, suoi direttori, tre sono stati ita-
mi e densi che ruotavano a ve- so è rimasto fino a oggi un enigma sostan- di rotazione. Ciò avviene quando una stel- sede a Heidelberg)? liani (Amaldi, Rubbia, Maiani);
locità folle. Schegge impazzite zialmente irrisolto. Ora uno studio del la è composta da pochi tipi di elementi Nel 1954 i fisici europei (tra cui siamo nei progetti e nelle com-
dalla vita breve che terminavano la loro “Leibniz-Institut für Astrophysik” di Pot- chimici, esattamente come nel caso delle Amaldi) decisero di creare un messe importanti; i nostri sacri-
corsa in una spettacolare esplosione, ir- sdam, in Germania, ha permesso di rico- spinstars. Il mescolamento degli strati al centro di fisica nucleare che fici pagano. Siamo bravi scien-
radiando di lampi e raggi gamma l’univer- struire tasselli fondamentali del puzzle. loro interno ha dato vita a nuovi elementi competesse con USA e URSS, ziati! Non così all’EMBL. Mai un
so primordiale. Questo è il risultato di L’istituto è guidato dall’astronoma ita- che hanno arricchito l’universo e sono ma con fini pacifici. I finanzia- direttore, due capigruppo su
uno studio apparso di recente su «Natu- lo-brasiliana Cristina Chiappini, dell’Isti- andati a formare le stelle delle generazio- menti, proibitivi per i singoli 100: abbondano gli indici del
re», che per la prima volta fornisce rispo- tuto italiano INAF, che spiega: «Abbiamo ni successive. Grazie alla presenza di una Paesi, sarebbero arrivati da un nostro insuccesso, come
ste concrete a uno dei problemi più an- pensato di analizzare la traccia degli ele- maggiore varietà di elementi chimici, le loro consorzio e fissati in base ai scienziati e non solo. Con i no-
nosi e mai del tutto risolti dell’astrono- menti chimici prodotti presumibilmente stelle nate successivamente risultano me- loro PIL: Germania, Francia, In- stri contributi, esonerati da
mia: capire come fossero fatte le prime nelle spinstars e rilasciati nell’universo no compatte e quindi meno veloci. Se- ghilterra e Italia pagano di più, nefasti “tagli lineari” in quanto
stelle formatesi poco dopo il Big Bang, av- in seguito alla loro esplosione. Tali ele- condo i ricercatori la velocità impegni internazionali, aiutia-
venuto 13,7 miliardi di anni fa. Quello che menti sono stati inglobati dalle stelle nate di rotazione delle spinstars mo pure la ricerca globale (leg-
finora si sapeva è che tali oggetti sono vis- successivamente e tuttora osservabili». A ha condizionato le fasi di for- gi: anglo-franco-tedesca), pri-
suti poche decine di milioni di anni ed differenza di altri team, il gruppo ha però mazione ed evoluzione delle ma però pensiamo ai nostri
erano molto più grandi del Sole. Nient’al- “beccato” l’oggetto giusto da studiare. Ha prime generazioni di stelle, giovani: altrimenti li facciamo
tro. Non si conosceva nulla della loro na- infatti analizzato lo spettro della luce dalla massa iniziale fino alla fuggire e aggraviamo sempre
tura. Tante ipotesi, tutte difficilissime da emessa da un gruppo di stelle apparte- loro composizione chimica. di più il nostro ritardo. Ma, cari
verificare. Questo perché, nonostante la nenti a uno degli ammassi globulari più Si aspetta ora che il risultato biologi, non disperiamo. Se ce
radiazione emessa dall’esplosione delle antichi della nostra galassia, l’NGC 6522, venga ricontrollato e confer- la fanno i fisici, dobbiamo far-
prime stelle – ora denominate spinstars – vecchio 12 miliardi di anni. I ricercatori mato da altri gruppi di scien- cela anche noi: in fondo i geni
attraversi ancora zone remote dell’uni- hanno rilevato un’altissima e anomala ziati, affinché l’esistenza del- sono gli stessi, ma cultura e tra-
concentrazione di it- le spinstars venga definitiva- dizione nelle scienze della vita
mente accettata dalla comu- Frontiere della ricerca
WHAT’S APP di
Antonio Armano
trio e stronzio sulla su-
perficie di 8 stelle. Se- nità scientifica mondiale. Cristina Chiappini, dell’Istituto Nazionale di
Astrofisica, e Luciano Maiani, ex direttore del CERN
sono meno robuste. S ve n i a-
moci, ma per consolidarle.
VII
ARTI
I
RAPPORTO dell’opinione dell’arte moderna alla Federico II un prodigio. dire dai massimi capolavori lignei
pubblica italiana con il pa- di Napoli), il quale, a sua volta, è Ma Caglioti e Ruffini hanno sco- di Donatello. un’alternativa possibile e la trovo, progettando una nuo-
trimonio culturale è para- corso a Padova. «Il primo contatto perto che altre fonti ricordavano Così, Caglioti e Ruffini hanno va cerniera, con tanto di brevetto d’invenzione di primo
gonabile a quello del “cat- con l’opera e con la sua bellezza che quello di bronzo per la Basi- pubblicato la statua sulla rivista livello». La storia della zuccheriera Java è uno fra i tanti
tolico non praticante” con la pro- addirittura aggressiva – ha scritto lica del Santo non era l’unico Cro- scientifica “Prospettiva”, otte- episodi rivelatori che Enzo Mari racconta in questa sua
pria fede: un’apatia squarciata da poi Caglioti – mi ha fatto dubitare cifisso lasciato a Padova dal som- nendo un’unanime approvazione autobiografia così vivace e appassionata, che mette in-
fiammate di morbosa curiosità della serietà dei miei studi»: co- mo fiorentino. L’Anonimo Maglia- da parte della sbigottita comunità sieme esperienze meditate e teoria vissuta.
per qualche evento improbabile. m’era possibile che un simile ca- bechiano aveva, per esempio, degli storici dell’arte. Al di fuori di
Come i fedeli non si curano del polavoro fosse rimasto ignoto a scritto che, di Donatello, a Padova quest’ultima, tuttavia, pratica- DOPO LA GUERRA, il giovane Mari accetta qualunque
miracolo della transustanziazio- secoli di accanite ricerche dona- «sonvi anchora 2 Crucifissi», e il mente nessuno se n’è accorto, e si lavoro: «Dico sempre che sì, sì, sono capace, poi la notte
ne (che ogni giorno si rinnova su telliane? principale annalista dell’ordine aspetta ancora quella pulitura che prima cerco di indovinare qual è il segreto di quella certa
ogni altare) ma vanno in estasi di Era possibile, perché prestissimo dei Servi di Maria (cui appartiene permetterebbe di godere piena- tecnica. Un atteggiamento che non ho più abbandona-
fronte a madonnine lacrimanti – nel 1512 – il Crocifisso avrebbe la chiesa) aveva menzionato il Cri- mente della bellezza di questo to». Si iscrive all’Accademia di Brera. Incontra l’arte del
sangue, così gli italiani non godo- cominciato a gettar sangue dalle sto ligneo padovano come «opus nuovo, incredibile pezzo di Rina- suo tempo, l’informale, il neorealismo: «Mi disturba che
no dello stupefacente cumulo di ferite, uscendo così dalla lettera- [...] Donatelli Florentini». scimento tornato alla luce. i valori della sinistra siano dipinti in modo tanto scaden-
capolavori che tracima dalle loro tura artistica per entrare in quella Anche se nessun’altra fonte ne La morale della storia è che se evi- te». Negli anni Cinquanta propugna l’Arte programmata
chiese e invece impazziscono per religiosa. Il pubblico dei devoti e avesse parlato, tuttavia, era l’ope- tiamo di visitare l’ennesima, de- per «razionalizzare i processi dell’arte… puntando a far
finti Michelangeli strumentalizza- quello dei conoscitori hanno po- ra stessa a non lasciar posto ai cerebrante mostra-evento, ed en- sì che tutti possano permettersi di acquistare qualche
ti dal governo di turno o per Raf- co in comune, e il più indubitabi- dubbi: questo Cristo (brunelle- triamo invece in una qualunque piccola opera… ingenuità colossale… un’opera cine-
faelli farlocchi sbattuti in coper- le miracolo operato dalle immagi- schianamente nudo come un chiesa storica della città italiana in tica ha un costo comunque alto». Un giorno, questo gio-
tina da settimanali sprovveduti. ni miracolose è sempre stato quel- eroe antico) aveva tutta la divina cui viviamo, non abbiamo che da vane artista dalle forti motivazioni sociali incontra un im-
Nessuno, d’altra parte, prova a lo di sottrarre se stesse alla dimen- qualità e la sferzante espressività guadagnarci. Provare per crede- prenditore coetaneo, Bruno Dianese. Comincia col di-
mediare verso il grande pubblico sione storica e a quella artistica: che emanano dal Battista dei Fra- re. segnare una ciotola, e nel mezzo secolo successivo, un
le ricerche più solide e più serie. oggetto dopo l’altro, ripensa la forma di mezzo mondo.
Chi si è accorto, per esempio, che
nella via centrale di Padova, e in IL CAMPO di battaglia di questo libro è delimitato da
una chiesa frequentatissima, è av- due frasi. Da un lato, «la società tende a ridurre il più
venuta la più clamorosa scoperta possibile ogni impulso all’autonomia», dall’altro, la co-
degli ultimi decenni? Non ci sono strizione del design a «corteggiare il banale sentire col-
file di fronte a Santa Maria dei Ser- lettivo». È gustosa la storia del divano-letto Day-Night,
vi, ma dovrebbero essercene di elegante ed economico: progettato nel 1968 per i gio-
lunghissime, perché essa conser- vani della contestazione, fu giudicato «un orrore» dai
va uno straordinario capolavoro leader del Movimento. Mari allora chiede qual è il letto
del Rinascimento da pochi anni che preferirebbero, e scopre che nei loro sogni c’è un
riaffiorato alla coscienza colletti- talamo rotondo, materasso ad acqua, bordo in marmo,
va: un Crocifisso monumentale li- televisore sul soffitto, lampadario di Murano.
gneo di Donatello che contende Questo è un libro di guerra, mossa da un artista contro
la palma a quello di Filippo Bru- «la decerebrazione» del gusto collettivo e delle disuma-
nelleschi in Santa Maria Novella e ne condizioni di lavoro. Racconta che cosa può fare un
a quello di Michelangelo in Santo singolo per cambiare le cose, letteralmente, cambian-
Spirito, sempre a Firenze. done la forma e i modi di produzione. È il De bello civili di
Ma come si è arrivati ad aggiun- Enzo Mari, titanico, severo e saporito. Gli assomiglia.
gere questa importantissima vo- Enzo Mari, 25 modi per piantare un chiodo, Monda-
ce all’eletto e sorvegliatissimo ca- dori, pagg. 176, € 17,50.
talogo delle opere autografe del
padre del Rinascimento? Nel
2006, Marco Ruffini (professore
di Italian Studies alla Northwe- Ma il Tevere non è la Senna
stern University di Chicago) si è Ponte della Musica, Roma
accorto che, poco dopo il 1550,
un anonimo padovano aveva inte-
grato la propria copia delle Vite
del Vasari con l’affermazione che
Donatello «ha ancor fato il Cruci- Rinascimento veneto
fixo quale hora è in chiesa di Servi Donatello, Crocifisso ligneo, Padova, Santa Maria dei Servi
di Padoa». Ruffini è corso dal mas-
VIII
CARTELLONE
M
OLTI CRITICI hanno aggrottato le ciglia e arricciato il cedente in cui si frantumava in dieci/cento/mille Jack Sparrow, in
naso. Un po’ lento, hanno scritto. Prevedibile e scon- una ragazzina punk-romantica, tutto il contrario della
una sorta di moltiplicazione carnevalesca di sé e del proprio corpo. sorella, dopo pochi mesi si sostituirà a lei, fin nel letto
tato sul piano estetico, hanno aggiunto. Dimenticando Ci sono più segni epocali qui, in questo prodotto videoludico tar-
che una saga – nella dialettica fra nuovo e sempreuguale del cognato. Il determinismo e la determinazione con
gato Disney, che in tanto cinema d’autore passato nei giorni scorsi cui i tre si contendono Hilda intristiscono, soprattutto
che presiede al suo funzionamento seriale – deve essere un poco sugli schermi di Cannes. Perché la saga di Jack Sparrow non pre-
anche prevedibile e scontata. E che quella estetica forse non è la perché si risolvono in nulla: come un capriccio infan-
tende di riflettere la realtà, piuttosto la rovescia. Crea l’altrove e tile, ottenuto il giocattolo, lo si getta via. Quando la si-
prospettiva più adatta per affrontare un artefatto come Pirati dei provvede alla sua manutenzione. E mette continuamente la fantasia
Caraibi – Oltre i confini del mare. Ma tant’è: giunto al quarto gnora tornerà a restituirlo, nemmeno Franck e Corinne
al lavoro. Come nelle due sequenze più memorabili del film: quella lo vorranno. Non c’è una casa per la bambola; infatti in
capitolo della sua saga, il pirata Jack Sparrow di Johnny Depp di- dell’attacco delle sirene in un mare pesto color antracite e quella
venta davvero l’equivalente – per i nostri anni – di quello che Indiana scena la bambola non c’è mai stata. Come se la vittima
della nave di Barbanera che si trasforma in una sorta di kafkiana non fosse degna di comparire. Ammesso che cadere
Jones è stato per gli anni Ottanta: la sopravvivenza – giocosa e macchina della tortura, con corde funi e liane che si animano e
gioiosa – del cinema-cinema. La fiducia che il cinema possa con- vittima, imbambolarsi, non sia di per sé una colpa.
catturano i marinai lasciandoli penzolare al buio tra gli alberi della Hilda, Milano, Teatro i, fino al 12 giugno.
tinuare a essere generatore e fluidificatore di immaginari. Ma se nave. Certo: la regia di Rob Marshall (Chicago, Nine) non ha la
Indiana Jones condensava in sé la memoria del cinema classico, e si spavalderia gaglioffa dei tre episodi diretti da Gore Verbinski. Ep-
faceva icona combinatoria di un’idea di eroe in cui rivivevano la pure, in tempi in cui altre saghe di successo (penso anche solo a
memoria e il modello di Erroll Flynn e di Douglas Fairbanks, di Clark Twilight…) fanno di tutto per normalizzare l’immaginario, forse
Gable e di John Wayne, Jack Sparrow è invece l’eroe postmoderno bisognerebbe riconoscere a un prodotto sfacciatamente pop come
in cui si agitano fantasmi rock-punk, e barbe a treccine, e ombretto questo i meriti che ha. A cominciare da quello di proporre come
sugli occhi, e controculture ribelli e gusto del gioco e della pro- eroe un hacker dell’immaginazione, che fin dal look ostenta con
vocazione. Se Indiana Jones andava alla ricerca dell’arca perduta, orgoglio il proprio meticciato culturale e invita apertamente le
Jack Sparrow – in questo quarto episodio – in apparenza va alla ciurme alla diserzione.
ricerca della Fontana dell’eterna giovinezza. Ma solo in apparenza. Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare, di Rob Marshall,
Come ogni punk, anche Jack accetta la morte. Dell’eterna giovi- con Johnny Depp e Penelope Cruz, 141 minuti, USA.
DAL MONDO
@rivoluzione
una popolazione di circa 80 milio-
ni di persone. C’è pure, però, chi Il summit e i suoi derivati
ha twittato le voci degli egiziani in
tempo reale fuori da questi paesi,
chiuso nella propria stanza. È il ca-
so di John Scott-Railton. Studente
californiano che, durante il bloc-
PARIGI
CONTESTA
giovani contro satrapi
co della rete messo in atto dal re-
gime di Mubarak, ha fatto sì che le
notizie provenienti dal Medio
Oriente arrivassero in tutto il
mondo. Come? Registrando da un
telefono fisso le voci di egiziani e
I BIG
PRIMAVERA ARABA
libici per poi pubblicarle nel suo
account […]. DEL G8
GLI ATTIVISTI raggruppano Mentre i capi di
IL CONTAGIO CORRE IN RETE in un archivio on line, “I’m jan 25”
tutto il materiale audiovisivo del-
Stato e governo
del G8 sono
la rivoluzione. Un enorme conte- arrivati a
Le rivoluzioni del mondo arabo e il generazione di ventenni, pove- Twitter nitore che immortala le testimo- Deauville, Parigi
ruolo dei social network ra, istruita, digitalizzata e senza e le nianze della sanguinosa rivolta. manifesta contro
raccontate attraverso i messaggi lavoro fisso che, grazie ad Inter- rivoluzioni La consapevolezza, diffusa tra i il summit. I
su Internet dei giovani: è il libro di net, conosce il mondo e rivendi- di Giovanna cittadini, della potenza dei social partecipanti sono
Giovanna Loccatelli “Twitter e le ca i diritti dei coetanei virtuali, al Loccatelli network è tale che tra gli egiziani stati arrestati
rivoluzioni” nelle librerie da oggi. di là dei propri confini . EDITORI RIUNITI, in festa dopo le dimissioni di Mu- dalla polizia
240 PAGINE, 16 EURO barak è circolata una barzelletta ( FOTO EMBLEMA)
di Giovanna Loccatelli LA RIVOLUZIONE, mediati- sui tre presidenti. La barzelletta
ca prima e reale poi, scoppia riguarda l’incontro dei tre in pa-
gennaio 2011. Sul
11
quando un ragazzo, Mohamed Bo- radiso. Quando Nasser e Sadat ve-
blog collettivo Na- uazizi, si dà fuoco in un paesino tastiera del computer, gli eroi reali dono arrivare Mubarak gli chie- sparatorie, le mobilitazioni, e le con il cellulare e un pc racconta-
waat.org un giovane vicino Tunisi. Le sue ultime parole sono quelli in strada” dichiara dono come sia morto. “È stato il vittime del regime di Gheddafi. no in diretta la storia.
ventenne tunisino su Facebook: “Me ne vado, mam- Wael Ghonim, 30 anni, marketing veleno o eri sul palco?”. “Nessu- […] Su Twitter: @Nabbous “Non
scrive: “Al liceo e al collegio si ha ma, perdonami, mi sono perduto manager di Google in Medio na delle due – risponde Mubarak temo di morire ma ho paura di AHMED ASHOUR, direttore
sempre paura di parlare di poli- lungo un cammino che non riesco Oriente e Nordafrica. Ha orienta- – è stato Facebook” Che in ingle- perdere la mia battaglia per la li- di questa piattaforma, racconta:
tica. Ci sono informatori ovun- a controllare, perdonami se ti ho to le masse giovanili della rivolu- se rende ancora di più: “I was fa- bertà della Libia”. È stato fredda- “Nei giorni del blocco totale di In-
que, ci viene detto. Nessuno osa disobbedito, rivolgi i tuoi rimpro- zione egiziana tenendo viva l'at- cebooked!”. E poi la Libia. Anche to da un cecchino di Gheddafi ternet, i giovani che si erano ri-
discutere in pubblico […] Siamo veri alla nostra epoca […]”. La po- tenzione e la discussione online. qui i giovani si sono uniti in un mentre riprendeva le rivolte in versati a piazza Tharir hanno fat-
cresciuti con questa paura di im- lizia, corrotta, gli aveva confiscato Rapito dalla polizia e liberato do- gruppo, ShababLybia, voce del presa diretta con il mondo. Era to circolare alcuni fogliettini di
pegnarci […] Ed ecco che Wiki- il suo carretto di frutta. Le foto fan- po due settimane di reclusione su- Movimento dei giovani per la Li- una fonte, autorevole, per tanti carta, con sopra diversi messag-
leaks rivela quello che tutti mor- no il giro del mondo grazie ai so- bito torna in strada e twitta nel suo bia. È un gruppo nato su face- giornalisti, sparsi nel globo. Alla gi. Era imperativo, scritto nero su
morano. Ecco un giovane s’im- cial network. Al Jazeera compren- microblog: @Ghonim “Piazza book, ricreato su Twitter, che si luce di questo viaggio virtuale: bianco, l’ordine di farli circolare
mola nel fuoco. Ecco, venti tu- de, prima di tutti gli altri media tra- Tahrir è bloccata. Stiamo provan- ispira a quanto successo in Egit- come sta cambiano pelle l’infor- il più possibile da una mano all’al-
nisini vengono ammazzati in un dizionali, il valore di quel materia- do ad arrivare lì. Gli egiziani stan- to. Mohammed Nabbous ha cre- mazione globale? Difficile ri- tra”. Questa, secondo Ashour, è
sol giorno. E per la prima volta le e nel giro di poche ore la notizia no facendo la storia”. Secondo Ti- duto, forse più di tutti, nella forza spondere, è in atto però un espe- la mentalità dei social network
vediamo l’occasione per ribel- diventa globale. Il tam tam conta- me è l’uomo più influente del divulgatrice di questi strumenti. rimento, di successo, che si chia- che si è fatta carne ed ossa nelle
larci, per vendicarci di questa fa- gia tutti i media sociali, sbarca an- 2011. Tanti, come lui, hanno twit- All’indomani dell’insurrezione ma Al Jazeera talk. Non esiste una rivoluzione della “primavera ara-
miglia reale che si è presa tutto, che su youtube. […] E poi la rivol- tato per strada con i propri cellu- del 17 febbraio, aveva fondato la redazione fisica, non esistono ba”. Funzionerà in altri contesti?
per rovesciare quell’ordine sta- ta, con la velocità irrefrenabile lari. La diffusione dei telefonini, Libya Alhurra tv, esempio massimo giornalisti dietro un computer in Ma una cosa è certa: queste sono
bilito che ha accompagnato tut- della rete, arriva in Egitto. 8 feb- non a caso, ha registrato un boom di giornalismo partecipativo. Un un ufficio, ma, esistono oltre 300 le prime rivoluzioni 2.0 nell’era
ta la nostra giovinezza”. Vive in braio 2011. @Ghonim “Non sono storico nel 2009: 45,6 milioni cir- sito che trasmette quotidiana- blogger sparsi nelle zone calde dell’informazione globale. Nulla
un contesto di perenne paura la un eroe: sono soltanto abile con la ca le utenze attive nel paese, con mente i video degli scontri, le nel mondo che, in tempo reale, sarà più come prima.
pagina 20
EX JUGOSLAVIA
Mladic riappare
dal buio della guerra
ANNUNCIO A SORPRESA DI BELGRADO:
CATTURATO IN SERBIA
IL GENOCIDA PROTETTO PER 16 ANNI
di Giampiero Gramaglia in qualche località remota. Media dell’Aja: “Oggi, chiudiamo un ca-
Bruxelles serbi sostengono che il coman- pitolo della nostra storia. Ciò ci
dante serbo-bosniaco sia stato conduce verso una piena ricon-
empi duri per i nemici pub- ciliazione nazionale”.
T
preso a Lazarevo, una località nel
blici numeri uno: prima, Nord-est della Serbia, a un centi-
Osama bin Laden ammaz- naio di chilometri da Belgrado, LA PROCURA SERBA per i
zato; ora, Ratko Mladic pre- non lontano dalla frontiera con la crimini di guerra fa eco al presi-
so. Il presidente serbo Boris Ta- Romania. Al momento dell’arre- dente: “Arrestando Mladic, la Ser-
dic ha annunciato ieri l’arresto sto, riferiscono sempre fonti di bia si confronta con il suo passato
del comandante militare dei ser- stampa, Mladic era armato con e compie un dovere morale verso
bi di Bosnia, il generale Mladic, il due pistole, ma non ha opposto le vittime e e loro famiglie”. L’ar-
boia di Srebrenica, l’uomo più ri- resistenza. Durante la latitanza,
cercato d’Europa dalla giustizia l’uomo non avrebbe cercato di al-
internazionale. La sua cattura,
che sarebbe il frutto di un’ope-
terare i propri connotati, ma l’età
l’ha reso difficile da riconoscere
Sotto accusa
razione d’intelligence protratta-
si per tre anni, pone termine a
rispetto alle immagini della guer-
ra di Bosnia. Il processo d’estra-
al tribunale dei
una latitanza di quasi 16 e spiana
la via all’adesione della Serbia al-
dizione verso l’Aja è già avviato e
potrebbe prendere una settima-
crimini dell’ex
l’Ue. na. Mladic deve essere giudicato
dal Tribunale penale internazio- jugoslavia,
L’ANNUNCIO DI TADIC è nale per la ex Jugoslavia, che lo ha
stato scarno e laconico: “Presto al incriminato per genocidio, cri- in particolare
mattino, Ratko Mladic è stato ar- mini di guerra e di crimini contro
restato sul territorio serbo”. Il ge- l’umanità. Sotto accusa, il ruolo per la strage
nerale che, alcune settimane fa, avuto dal generale nella guerra di
la moglie (chiamata a testimonia- Bosnia (1992/’95) : l’episodio di Srebrenica
re in un processo) aveva dato per più atroce fu la strage di Srebre-
morto forse nel tentativo d’allen- nica, lo sterminio di circa 8.000
tare la pressione della caccia all’uo- uomini e adolescenti musulmani resto non mette fine all’inchiesta cità delle guerre nella ex Jugosla-
mo, non s’era quindi rifugiato al-
l’estero: l’ennesima conferma
bosniaci assassinati dalle forze
serbo-bosniache e gettati in fosse
sulla latitanza di Mladic: resta da
scoprire chi gli ha consentito di
via sono stati ormai assicurati alla
giustizia tranne Goran Hadzic, al- MERCE di scambio
che i grandi latitanti, di crimini comuni. Ma le cronache dell’epo- sottrarsi alla cattura per tutto l’epoca capo militare dei ser-
contro l’umanità, di terrorismo o
di mafia, si sentono più sicuri e si
ca ricordano pure gli orrori del-
l’assedio di Sarajevo. Per il presi-
questo tempo e se abbia goduto
di aiuti o complicità da parte di
bo-croati. La cattura di Mladic se-
gue di quasi tre anni quella del ca-
per il ritorno in Europa
nascondono meglio vicino a ca- dente Tadic, l’arresto di Mladic è componenti, o di esponenti, del- po politico dei serbo-bosniaci, arresto di Mladic è stato annunciato proprio mentre il
sa, dove magari godono di prote-
zioni e complicità, piuttosto che
“il risultato di una piena collabo-
razione” tra la Serbia e il tribunale
l’apparato statale o militare. I
principali responsabili delle atro-
Karadzic, arrestato nel luglio
2008 e tuttora sotto processo.
L’Belgrado
capo della diplomazia europea Catherine Ashton era a
per discutere col presidente Tadic come dare un
colpo d’acceleratore al processo di adesione della Serbia
all’Ue, frenato proprio dal perdurare della latitanza del ge-
LA TESTIMONIANZA nerale serbo-bosniaco, oltre che di Hadzic. La Ashton, che
non ha il dono della battuta al fulmicotone, esprime sod-
disfazione, parla di passo avanti importante e chiede che il
“UNA SCIA DI PAURA ATTRAVERSO LA BOSNIA” generale sia deferito “senza indugio” al tribunale dell’Aja.
EX JUGOSLAVIA
I
Gheddafi pronto
alla tregua
l regime libico ha
chiesto un cessate il
fuoco, escludendo la
rinuncia al potere da
parte di Gheddafi.
“Abbiamo chiesto
così il generale è divenuto un intoccabile all’Onu di fissare una
data e un orario precisi
per la tregua” ma
di Piero Benetazzo e la storia si confondono nel nu- plice e schematico: il riscatto nient'altro, ha riferito il
trire un lungo indissolubile sen- della comunità serba. Seguen- premier al-Mahmoudi.
immagine di Ratko Mla- timento di odio reciproco. Nes- do le fasi della guerra si era spes-
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
REGISTA E FILOSOFO
La vita segreta del re
Kessler Giro d’Italia Sofia Coppola Guns’n’Roses
invisibile di Cannes Alice
ed Ellen
Lacrime
di gioia
Si sposerà
con Thomas
Il chitarrista
Slash lascia
IL MALICK
tornano in per Capecchi Mars ad il gruppo
un musical vincitore agosto in e prosegue
all’Eliseo della tappa Basilicata da solo
Tra i progetti, un
film con Ben
di Carlo A. Biscotto Già perché ormai Terry, come
lo chiamano a Hollywood, è
orgoglio. “In quel periodo cre-
do di essere stato l’unico in
Afflek e un
I
condannato a girare solo capo- America ad avere il suo nume-
lavori. Si fa pregare, ma finisce ro di telefono”. documentario in
sempre per cedere potendo
anche contare su una infinita DI LUI NON SI conosce con cui si propone di
schiera di famosissimi atto- certezza nemmeno il luogo di
ri-ammiratori-adoratori, tra cui nascita. È nato nel settentrio- descrivere il
Brad Pitt, Sean Penn, Nick Nol- nale e industriale Illinois, co-
te, Adrien Brody, che fanno la me sostengono alcuni, o a Wa- corso del tempo
fila per lavorare con cachet da co nel Texas come riportano la
minimo sindacale. Nel mondo maggior parte delle scarne bio-
del cinema, chi riesce ad avvi- grafie? Rarissime sono le foto. trascorse quei venti anni.
cinarlo entra nel ristrettissimo Quella più spesso pubblicata Nel 1999 alla notte degli Oscar,
club di quanti “lo hanno cono- negli ultimi tempi lo ritrae con quando venne il momento di
sciuto” e, magari, “hanno rac- la barba incolta e un cappellac- passare il filmato dei candidati
l misantropo del cinema mon- colto qualche sua confidenza”. cio da cowboy che lo fa somi- alla statuetta per la regia, nella
diale ha vinto la Palma d’Oro e, Nel 1998 Malick, in qualità di gliare al cattivo di uno spaghet- sequenza a lui dedicata appar-
come da copione, non è anda- produttore, chiese al docu- ti-western. Dal 1973 non con- ve solo la sedia di regia con die-
to a Cannes a ritirarla alimen- mentarista britannico Leslie cede interviste, anche se alla tro scritto il suo nome: Teren-
tando ulteriormente la leg- Woodhead di realizzare Endu- Festa del Cinema di Roma del ce Malick. Nemmeno il più abi-
genda del genio solitario, ap- rance sulla vittoria di Gebrese- 2007, ha accettato di parlare di le dei pubblicitari avrebbe sa-
partato, incontaminato, scon- lassie nei 10.000 metri alle cinema italiano dinanzi a una puto fare di meglio. Sta di fatto
troso, misterioso. Il suo volon- Olimpiadi di Atlanta del 1996. platea selezionata e in assenza che non ha ancora finito di stu-
tario isolamento e i lunghi pe- “Abbiamo collaborato per ol- di fotografi. Quando lavora la pirci, stando alle scarne infor-
riodi di silenzio creativo han- tre un anno”, ricorda Woo- sua privacy è puntigliosamen- mazioni che abbiamo sui suoi
no fatto di lui una figura “quasi dhead con più di una punta di te e quasi paranoicamente pro- nuovi progetti. Il nuovo film in
divina” negli ambienti del ci- tetta da clausole negoziate con lavorazione, “The Burial”, van-
nema e hanno fatto sorgere la produzione: niente foto, ta un cast d'eccezione, in cui
ipotesi, supposizioni, conget-
ture che vanno dalla timidezza
Dal 1973 non niente conferenze stampa,
niente giri promozionali, nien-
figurano Ben Affleck, Rachel
McAdams, Rachel Weisz, Olga
alla superbia, dalla nevrosi al
fanatismo religioso, dalla sup-
concede te fotografi o giornalisti sul set,
niente dichiarazioni della trou-
Kurylenko e Javier Bardem.
SECONDO TEMPO
NUOVI EROI
ORGOGLIO PINGUINO
La love story di Gus e Waldo, i due animali gay
nati dalla matita di Massimo Fenati
di Ferruccio Sansa zera, Brasile e Finlandia. Addirit- manifestazione della cultura gay
tura si parla di un film: Comedy più d’urto possa servire, anche
e ne accorgi soltanto a me- Central il grande colosso ameri- soltanto per dire: ci siamo. Il pro-
di Giancarlo Padovan
educare le capacità coordinative e a favorire lo svi-
luppo motorio. Siamo, quindi, in una fase prenatale
sulla rotta di Collisioni
ochi mezzi ma tanta passione. E so- americana Siri Hustvedt e il leader dei
SECONDO TEMPO
TG PAPI
B. tra Obama
TELE COMANDO + grafare sei mesi di vita politica
italiana”. Cosa avrà mai pen-
sato Obama di noi, noi italiani
eredi di Michelangelo, Marco-
ni, Meucci, Cristoforo Colom-
bo, e pure Leonardo? Possia-
di Luigi Galella
T g3
Ancora peggio. Non solo
aveva analizzato le parole del premier e della
Moratti in rapporto alle loro “facce” da per-
denti, mettendo in evidenza la contraddizio-
ne fra parola ed espressione, allorché il bel-
licoso ministro è scattato. Ricordando le
momento che iniziamo a comprendere. E
riusciamo a intuire che quel tipo che stra-
parla di vittoria al primo turno e di supera-
mento delle preferenze personali rispetto al-
le precedenti elezioni, le sta sparando gros-
di Paolo Ojetti zioni dell’Anm”. Sonia Sar- Berlusconi lascia interdetto amate letture giovanili, per delegittimare se. Lo capiamo da tanti piccoli segni, che
no andrebbe chiamata, come Obama con le sue fissazioni l’interlocutore l’uomo di legge è ricorso alla non sapremmo analizzare nei dettagli, ma
g1 Obama, in un angolo così che (immaginiamo il contrario, citazione della scienza fisiognomica. Ma nel che ugualmente ci impressionano e ci fanno
T Per evitare l’impresenta-
bile Berlusconi, il primo titolo
qualcuno (non Minzolini, ov-
vio) le spieghi i danni cha sta
Obama che si sfoga: ce l’han-
no tutti con me perché sono
discorso di Bernardini, in realtà, c’entrava
come un cavolo a merenda. E dire che il con-
dire, a noi poveri: quello mente sapendo di
mentire. E non solo: siccome è stanco, pure
del Tg1 è per Ratko Mladic, facendo all’informazione. nero come Calimero. Lo rico- duttore televisivo, in fondo, per questo ge- lui, di fingere, neanche ci crede più. Ecco da
uno veramente cattivo. Poi il Pubblica per giunta. verano di corsa), ma riesce nere di commenti, sarebbe per l’appunto “ti- cosa nasce una “faccia da perdente”: dalla
sottile Giorgino guarda verso anche a far girare i gabbasisi a tolato” – se proprio di un titolo bisogna fre- stanchezza di dover mentire, dalla consape-
la camera e flauta: “A Deau- g2 Sarkozy che guarda l’orolo- giarsi – considerato che con “Tv Talk” si oc- volezza che le bugie non comunicano più.
ville si è parlato anche, fra
Berlusconi e Obama, della ri-
T Quello che rimane davve-
ro incomprensibile è che Ida
gio e Berlusconi che perde
tempo prezioso. Anche la
cupa di tv, dei segni e simboli che la attra-
versano, di protagonisti, successi e, appun-
Lo ha confermato, Berlusconi, perfino nel-
l’ambiente più confortevole, quello degli
forma della giustizia”. Ma co- Colucci non sia scoppiata a Merkel appare smarrita. In- to, fallimenti. amichevoli sofà dell’anfitrione prediletto
me gli vengono? Gli vengono piangere in diretta. È lì, gior- somma una caporetto vergo- Caro Ministro, rifletta per un attimo: è pro- (“Porta a porta”, Rai Uno, mercoledì, 23.40).
naturali, tanto poi il servizio nalista fra giornalisti, e l’uo- gnosa. Francesco Accardo prio tanto difficile leggere un’espressione? Qui, anzi, il Nostro è andato oltre e la faccia si
di Romagnoli vaga fra il dopo mo che ci rappresenta tutti, si è occupato delle reazioni, Non le è mai capitato è fatta grugno. Gli occhi semichiusi a mo’ di
Fukushima, Facebook e la si- anche lei, al vertice del G8 che è pleonastico registrare. E che suo figlio com- feritoie: minuscole, sottili. Le ampie narici,
gnora Sarkozy che “finalmen- sembrava veramente fuori di non manca il capitolo, altret- Il ministro della Difesa, pisse una marachella le labbra serrate a trattenere il rancore. La
te ha smesso di nascondere la senno: Berlusconi si avvicina tanto penoso, di Calderoli: o Ignazio La Russa, e poi cercasse di dis- dissimulazione non ha più retto e la rabbia ha
pancia”. Sonia Sarno ha poi all’orecchio di mister Obama ci date i ministeri al Nord o martedì era ospite a Ballarò simularla? E non cer- dilagato. Ed ecco gli elettori di centro-sini-
superato se stessa: Berlusconi per riferirgli che in Italia c’è la non paghiamo più le tasse. Un cava di intravedere, stra presentati come dei senza-cervello e i
“omaggia il padrone di casa”, dittatura dei giudici di sini- ministro che minaccia il suo Lei, nella sua faccia la media un concentrato di “disinformazione”.
“il premier fra i grandi della stra, che gli impediscono le stesso governo, senza dimet- verità? Non gli ha Colpendo come un toro inferocito perfino
terra parla con Obama della riforme e che – non si preoc- tersi immediatamente, non si mai detto: dimmelo, chi “ha caricato di significato politico il voto
situazione della giustizia in cupi il presidente americano era mai visto. Inside su Milano a papà, tanto già l'ho amministrativo”, e cioè se stesso. E somi-
Italia”. Sì, ma poi lo “informa – adesso “ho una nuova mag- (l’aria è frizzante) e Napoli: capito? E mica per gliando così al Mazzarò verghiano che, av-
che adesso ha una nuova mag- gioranza”. Forse si è fermato passa De Magistris lungo questo citava Lom- vertito che la sua stagione volgeva all’epi-
gioranza”. Praticamente è tut- lì, senza citare Scilipoti e una strada. Si congratulano broso. logo, era corso “nel cortile, come un pazzo,
to, tanto che nessun utente Pionati, ma non lo sapremo con lui molti cittadini che pas- Noi spettatori sare- barcollando, e andava ammazzando a colpi
del Tg1 avrà potuto capire la mai. Ida Colucci si è rifugiata sano in motorino. Senza ca- mo pure, come Lei di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e
ragione delle successive “rea- sulle “poche parole per foto- sco. dice di Bernardini, strillava: “Roba mia, vientene con me”.
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SECONDO TEMPO
feedback$
MONDO
CHROME, GAGA, GRILLO E LEGA
WEB
di Federico Mello
è ARRIVA IL “BORSELLINO GOOGLE”
UN APPLICAZIONE PER I CELLULARI ANDROID
Dopo molti rumors, alla fine è arrivato. Ieri Google ha
annunciato che quest’estate lancerà (per cominciare negli
Usa) Google Wallet, ovvero un “borsellino” – in realtà
un’applicazione per smartphones Android con tecnologia
NFC – con la quale gli utenti potranno pagare solo
“passando” il proprio cellulare attraverso un apposito
Commenti al video
su ilFattoQuotidiano.it:
“Scilipoti sfida
contestatori e pirati”
di David Perluigi
e Paolo Dimalio
terminale predisposto nei punti vendita attrezzati. Il
SECONDO TEMPO
Giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti
MA CHI C’È
DALL’ALTRA
Milano deve risorgere PARTE?
onversazione con amico professionista, intelligente,
di Ludina Barzini Lombardo e gli anni dell’assessore alla effetto senza attinenza ai problemi della
C colto. Giustizia, sanità, economia, politica.
Improvvisamente se ne esce con “ma tu e il tuo giornale
Cultura Philippe Daverio che riusciva a città.
ono stata consigliere comunale e imporre qualche avvenimento originale perché ce l’avete sempre con Berlusconi? Avrà anche i suoi
SECONDO TEMPO
7 BERLUSCONI
E I PIRATI
Lo psicodramma
LA VIGNETTA aro Colombo, è dall’8 febbraio armati come guerriglieri, pronti a sparare con
dei candidati
Ho visto l’intervista di Bruno
C che la petroliera italiana Savina
Cayln è tenuta prigioniera dai pirati
qualunque pretesto, poco cibo, niente medicine.
E alcuni membri dell’equipaggio sono stati
Vespa a Berlusconi a Porta a somali. Sono violenti, pronti a portati a terra e lasciati nel deserto, dove
Porta ieri sera. Vorrei trascu- uccidere, chiedono 16 milioni di euro, devono procurarsi cibo e acqua. La narrazione
rare le baggianate dette dal e l’armatore a quanto pare non può di chi ha vissuto in precedenza esperienze del
premier tra cui che gli elettori, pagare. Non si sa se il governo italiano genere ci dice che la storia è verosimile. Ma la
gente normalmente pensante, si sia mai impegnato per liberare cosa che impressiona di più è il trascorrere dei
che votano a sinistra non han- l’equipaggio. Le famiglie devono mesi senza alcun intervento del governo
no cervello. Ma mi vorrei con- essere disperate. Non pensi che si italiano, delle sue autorità, dei suoi militari. Per
centrare sul fatto che ha de- dovrebbe intervenire subito, i giornali capire quanto sia folle e inaccettabile la
finito i suoi candidati per le cit- denunciando e il governo assumendosi situazione, basti pensare all’uso dei militari
tà di Milano e Napoli inadatti e il pagamento, visto che non si è italiani, dentro e fuori il nostro territorio, per
privi di personalità. Certo non occupato della difesa di una nave dare la caccia ai migranti, impegnati assieme ai
gli ha fatto un gran favore a tre italiana? libici (fino alla rivolta di quel popolo contro
giorni dai ballottaggi, ma per Demetrio Gheddafi) sia in mare, in equipaggi misti, sia
me che ho fatto il medico tutta nella sorveglianza dei confini nel deserto. Ma il
la vita, la vicenda mi è parsa NON CREDO che sia esagerato dire capitano Lubrano e i suoi marinai non sono il
subito con le caratteristiche di che il caso è esemplare del come in questi anni è pericolo migranti, sono regolari cittadini italiani,
uno psicodramma. Lo psico- governato il Paese. Ha detto al telefono – che gli e come tali, a quanto pare, non meritano alcuna
dramma dei candidati, che se hanno lasciato usare i rapitori – il comandante attenzione. Sarà bene prendere nota della data,
dovessero sentirsi offesi dalle della petroliera italiana Giuseppe Lubrano 8 febbraio. Ne stiamo parlando alla fine di
sue dichiarazioni e rispondes- Lavandera: “Ridono di noi. Navi spagnole e maggio e ci vuole poco per immaginare in quali
sero per le rime lo mettereb- greche sono state subito riscattate dai rispettivi condizioni di vita sono stati abbandonati il
bero in un bel guaio, ma se do- governi. Qui nessuno parla, nessuno si fa vivo, comandante e i marinai della Savina Caylyn.
vessero tacere e sopportare i cessarie, gli imprenditori a loro nuova casa. Questo si chiama nessuno telefona. Per quanto sappiamo, non ci “Ridono di noi” dice con angoscia il
suoi insulti gli darebbero ragio- dire “lasciati soli”, gli insegnan- senso civico e vera voglia di sono contatti”. (Repubblica, 24 maggio). Ciò Comandante. Ecco una definizione da ricordare
ne su tutta la linea. ti, gli autotrasportatori pena- cambiamento. che fa pensare che il comandante dica, per “il governo del fare” di Berlusconi, Frattini,
Sandro Malvatani lizzati dalle nuove accise sulla Rita Beretta purtroppo, la verità è la data del sequestro, 8 La Russa che non hanno alcun problema ad
benzina. Ma a chi parlava nei febbraio. Vuol dire mesi di inerzia, di assenza, di abbandonare una nave italiana nelle mani dei
Gli italiani telegiornali??? Non se lo è chie- L’intelligenza mancanza di azione e di interesse dello Stato pirati. Loro sono impegnati chi al Tg1, chi a
sto? Pensava di parlare alle italiano. Impossibile dire se è vero o non vero Porta a Porta, chi a Ballarò, chi nell’aula del
e i miracoli di B. stesse persone di 15 anni fa. Ma degli elettori che l’armatore non può pagare. Dice il Parlamento per non far mancare il voto alle
Berlusconi dopo il voto di fi- 15 anni addietro queste per- Silvio Berlusconi afferma che comandante che l’incarico di trattare è stato leggi ad personam di Berlusconi.
ducia: “La maggioranza cre- sone non avevano i problemi chi vota la sinistra è senza cer- passato dall’armatore napoletano a uno studio
sce’’... È facile crescere operan- che hanno oggi. Hanno toccato vello. L’affermazione è opina- legale di Londra. Da allora non c’è stato alcun Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
do su 630 soggetti nominati con mano i miracoli di Berlu- bile, ma c’è invece un’altra que- contatto, nessuno ha chiamato il telefono dei 00193 Roma, via Valadier n. 42
con il modo che sappiamo. Ma sconi, il quale forse è capace di stione che svela una certezza pirati, che sono decine, a bordo della nave, lettere@ilfattoquotidiano.it
quello che si deve chiedere è se farl, ma non certo per loro. So- inconfutabile. Gli elettori di
cresce nel paese. Lui tenta di lo per gli “amici’’... gli “altri” ita- destra sono molto intelligenti,
applicare lli stessi metodi usati liani sono esenti da miracoli, infatti hanno deciso di non vo-
per far crescere la maggioranza devono tirare la carretta senza tare più per Silvio Berlusconi.
in parlamento: promette e pro- lamentarsi. Anzi devono con- Gli elettori di destra sono stan- molti degli stalli di sosta a pa- il “pansessualismo”, sino alla no ed invadono. Purtroppo per
mette... Ma sono le stesse pro- tribuire ai miracoli per “gli ami- chi delle promesse mai man- gamento la contravvengono. E “perdita delle inibizioni” e lui gli USA sono anche gli state
messe che porta avanti da 15 ci”. tenute dalla diminuzione delle se, per distrazione, nel verifi- quindi alla “distinzione tra il be- attorneys che ammanettano
anni: molti sono stanchi di Francesco Degni tasse alla semplificazione della care di persona l’irregolarità di ne ed il male”, situazioni che ci Strauss-Khan e i giudici che
aspettare che l’uomo del fare burocrazia, fino ai faraonici uno stallo, obliasse di apporre il rendono in pratica tutti indi- condannano Madoff a 150 anni
faccia davvero. E infatti la mag- Un bell’esempio progetti dei lavori pubblici del ticket, e un vigile zelante lo stintamente regrediti o regre- di reclusione. Ciò turba l’Ele-
gioranza nel paese cala visto- ponte sullo stretto di Messina e multasse, il primo cittadino si dibili allo stato dei nostri an- fantino e lo rende insicuro.
samente e non saranno 5 te- di senso civico delle centrali nucleari. Ormai troverebbe nell’invidiabile con- cestrali predecessori che pre- Antonio Usala
legiornali in contemporanea a Vorrei far conoscere un esem- gli elettori di destra pensano dizione di poter ricorrere con- davano il sesso. Naturalmente
convincere chi vive nella realtà pio di buona cittadinanza ho che Silvio Berlusconi non rap- tro l’amministrazione che pre- tutto ciò non vale per le co- I nostri errori
di tutti i giorni a tornare dalla due amici che per ragiorni di presenti più l’elettorato a cui si siede. sidette feste di Arcore, al mas-
sua parte. I pastori sardi, gli famiglia si sono spostati in Alto rivolge, e così non gli danno il Gaetano Minasi simo rapportabili all’ambiente Sul Fatto di ieri abbiamo scritto
operai della fincantieri, i pre- Adige da un anno. Hanno an- consenso richiesto. Questo è il donizettiano dell’“Elisir d’amo- che il faccia a faccia di merco-
cari, i ricercatori, gli studenti, i cora però diritto a votare a Mi- punto cruciale che Berlusconi Il senso dell’Elefantino re”. E gli americani che fanno ledì tra i due candidati a sin-
giovani costretti ad emigrare, lano. È tanta la loro voglia che non vuole discutere. allora? Reagiscono male, da daco di Cagliari, Massimo Fan-
gli impiegati dei ministeri mi- Milano cambi (anche se loro Cristiano Martorella per gli Stati Uniti cattivoni, perché sono “purita- tola e Massimo Zedda, era l’ul-
nacciati di sradicamento, i giu- non ci vivranno più) che hanno Il caso Strauss-Khan è stato ni”, ammanettando indistinta- timo prima del ballottaggio. In-
dici minacciati e delegittimati, i fatto questo: prendono una ba- Le strisce blu per molti versi utile per fare mente anche potenti colletti vece ne mancava ancora uno
professionisti delle ammini- dante per accudire le due an- apparire nella loro inconsisten- bianchi, cosa in Italia e in Fran- (sarà trasmesso oggi su Rai3 al-
strazioni pubbliche umiliati dal ziane mamme e domenica 29 gratuite per i disabili za se non malafede diversi as- cia inamissibile, e - orrore! - le 15.00). Ci scusiamo dell’er-
conferimento di consulenze maggio verranno a Milano, vo- Non senza attirare l’attenzione sunti berlusconiani propalati comminando pene terribili. rore con i lettori e con gli in-
esterne clientelari e non ne- teranno e poi torneranno alla della stampa alla vigilia della da lui personalmente o dai suoi Giunti a questo punto la psi- teressati.
stagione balneare, il Sindaco di speakers. Innanzitutto si è vi- cologia dell’Elefantino è espli-
Ladispoli ha rigettato la linea sto che non è vero che la ac- cabile solo in un modo: abbi-
IL FATTO di ieri27 maggio 1840 guida, approvata all’unanimità
dalla Commissione Trasporti
cusa o meglio la pubblica ac-
cusa (“public prosecutor”) ne-
sognevole di nuove certezze,
egli è convinto che gli USA sia-
Un Lucifero del pentagramma, un Mephisto goethiano, una della Camera che suggerisce ai gli USA ed in Gran Bretagna va no solo lo shopping nella 5a IL FATTO QUOTIDIANO
sorta di incantatore sui cui trilli diabolici si favoleggiava di Comuni di consentire ai disabili dal giudice “col cappello in ma- Strada di Manhattan ed i ma- via Valadier n. 42 - 00193 Roma
oscuri patti col diavolo. Paganini e il suo violino stregato, di parcheggiare gratuitamente no”, ossia in atteggiamento di- rines che sbarcano, bombarda- lettere@ilfattoquotidiano.it
Paganini e la sua demoniaca abilità. Un diluvio di leggende sulle strisce blu. Ad essere di- messo e suppichevole. Così la
e di macabre insinuazioni circondano la vita del divino satteso è anche lo statuto del vorrebbe Berlusconi in Italia.
Niccolò. Non solo per la mostruosa tecnica della sua mano Comune, ove è affermato a La accusa nel caso di Direttore responsabile
chiare lettere l’impegno a ri- Strauss-Khan ha portato da-
a ragno, “…flessuosa come fosse senza muscoli e ossa, col Antonio Padellaro
muovere gli ostacoli, morali e vanti ad un giudice i suoi indizi
pollice capace di piegarsi all’indietro, fino a raggiungere il
materiali, all’emancipazione o prove; il giudice li ha soppe- Vicedirettore Marco Travaglio
mignolo”, ma anche per la fisionomia spettrale, il volto
dei cittadini a qualche titolo sati e ritenuti fondati; ed ha
cadaverico e sdentato, il naso adunco, “vestito con svantaggiati. Gioverà ricordare confermato la prigione (altro Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
panciotto e marsina nera come forse l’etichetta infernale li al Sindaco e al consiglio comu- che “toghe rosse”!). Ma so- Progetto grafico Paolo Residori
prescrive…”, per dirla con Heinrich Heine. Vita tormentata nale come gli statuti comunali prattutto ha messo in crisi la Redazione
quella del musicista, tra trionfali tournée nelle corti di non siano liste di buoni pro- struttura ideologica “america- 00193 Roma , Via Valadier n°42
mezza Europa e fosche vicende sentimentali e giudiziarie. positi, bensì atti che, a tutti gli na” di Giuliano Ferrara, come tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
E agonia e morte ancor più strazianti. Minato dalla sifilide, effetti, impongono un vincolo traspare inequivocabilmente e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
devastato da terapie assassine a base di micidiali purganti sito: www.ilfattoquotidiano.it
d’orientamento all’operato dalla puntata di “Qui Radio
e di salassi con sanguisughe, se ne andrà il 27 maggio 1840, degli amministratori. Parcheg- Londra” dedicata al caso. L’E- Editoriale il Fatto S.p.A.
ormai muto, per una laringite tubercolare non curata. giando per la città in compagnia lefantino infatti ha steso la so- Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
“Empio” per la Chiesa e dunque indegno di sepoltura della normativa vigente, ema- lita cortina fumogena pseu- Presidente e Amministratore delegato
consacrata, accantonato in un lebbrosario e solo dopo nata dal Ministero dei Traspor- dointellettuale fatta di “ditta- Giorgio Poidomani
decenni composto in un’urna nel cimitero di Parma. ti e di facile reperibilità, il Sin- tura dell’istinto” e di “dittatura Consiglio di Amministrazione
Giovanna Gabrielli daco potrebbe constatare che del relativismo”, passando per Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
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