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CENTOperCento
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AREACENTESE CI LASCIA
Dopo anni di collaborazione il nostro mensile non comparir pi on-line
su www.areacentese.com.
La sofferta decisione ci stata comunicata negli scorsi giorni dal titolare
del sito Giuliano Monari.
La notizia era gi nellaria, sospinta dalla nostra consapevolezza che in
atto una vera e propria campagna di pressioni per impedire la diffusione
del nostro mensile, fino a ridurlo al silenzio, portandolo alla chiusura.
Sappiamo, come da manzoniana memoria, riferita a Don Abbondio, che se
uno il coraggio non lha, non pu darselo.
Cos, davanti ad un calice di vigoroso vino, ci siamo stretti la mano; il tempo dir se quel matrimonio che non sa da fare, n oggi e n mai, invece
sar celebrato da un qualche Fra Cristoforo e CENTOperCento torner
nella disponibili dei lettori on-line.
Per non generare dubbi, vogliamo chiarire che Giuliano Monari non ha mai
incontrato sul suo cammino i due Bravi denominati il Nibbio ed il Griso,
ma ha amabilmente discorso con persone dellambiente bancario che lo
hanno persuaso come le sue esigenze fossero incompatibili con una collaborazione con CENTOperCento.
Altri come lui hanno detto mi dispiace ma non posso, cos CENTOperCento ha perso sangue per strada e gli inserzionisti ed i collaboratori si
sono ridotti al lumicino.
LIBERT
DI STAMPA
COMUNE DI CENTO
Con il patrocinio:
Documento Principale
ordialmente.
10 - 11
17 - 18
24 - 25
Il Sindaco
Fabrizio Toselli
Il Sindaco
(firmato digitalmente)
INSEGNANTE IN CENTO
VERAMENTE ESPERTA
IMPARTISCE LEZIONI PER OGNI
cumento sottoscritto con firma digitale ai sensi del DPR 445/2000 e dellart. 20 del D.Lgs. 82/2005 e successive modifiche ed
egrazioni. Il documento
originale conservato
in formato
elettronico su banca dati delSCUOLE
Comune di Cento.
ATTIVIT
DI
RECUPERO
Via Marcello Provenzali, 15 44042 Cento (FE) Italia Tel. 051 6843111 Fax 051 6843120 c.f. 81000520387
www.comune.cento.fe.it
- comune.cento@cert.comune.cento.fe.it
ELEMENTARI
E MEDIE
Cell. 333 73 96 180
Cena di beneficenza
con amatriciana
ore 20:00
Solo su prenotazione 334.75.07.145
12,00
Chef: Roberto BIONDI
Aperitivo in Enoteca
tutti i giorni dalle 17,00
Degustazione Vini
e Prodotti Tipici
Per ulteriori informazioni, foto e aggiornamenti segui il link Enoteca Balboni
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parere assai strana visto che fra poco tempo (visto limpegno sottoscritto
in Acri, lAssociazione di categoria) dovr cedere e quindi vendere circa il
40% delle azioni CR Cento in suo possesso. Sarebbe interessante conoscere i motivi di questa scelta visto che ora quelle azioni acquistate a circa 23
euro alla quotazione attuale valgono 12,87.
- Eppure in questi ultimi tempi la Spa nei suoi comunicati sottolinea la notevole crescita nel numero dei soci che in pochi anni ha raggiunto la quota
di 10.000 unit rispetto ai circa 7.000 del passato.
Di fronte a un quadro cos delineato lAssociazione, dopo anni di interventi,in cui si chiedeva il coinvolgimento nelle scelte strategiche aziendali,
resta basita nel constatare limpoverimento dei piccoli azionisti ai quali
non resta altro che chiedere chiarimenti su questa situazione che, a parere nostro, ribadiamo non promette nulla di buono per il prossimo futuro.
Sono ancora troppe le zone dombra in tutta la vicenda che non ci consentono neppure di fornire consigli utili ai nostri associati.
Lagonia della VM lagonia di una citt che ha perso ogni potere decisionale sui propri destini e che subisce passivamente, abulica, rassegnata,
ogni decisione che viene assunta altrove. Una coltre di silenzio cala su tutto,
dove il sedimento di una sonnolenta fanghiglia, avvolge ogni ragionevole
dissenso. Lipocrisia pare il solo rimedio culturale e psicologico per ogni
menzogna che viene servita sulla tavola dellinformazione. Lospedale gi
perso, lo dicono i parametri delle Leggi regionali, eppure fingiamo che non
sia cos, anzi rilanciamo fingendo di credere che a febbraio verr inaugurato
un Nuovo Pronto Soccorso, che non sar tale, ma sar un Primo intervento con destinazione Cona. Il direttore generale dellASL di Ferrara, da cui
dipendono i destini del nostro ospedale, residente a Cento e sposata ad un
noto professionista centese, ha improvvisamente rassegnato le dimissioni.
I motivi sono ignoti; il tutto stato fatto passare come la cosa pi normale
del mondo, come un fatto quotidiano e la citt ci ha creduto. La Cassa di
Risparmio di Cento in realt la Cassa di Risparmio in Cento, perch
il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Generale sono nelle mani
di altri dai centesi. Le azioni CRCento crollano da 21 a 12 euro ed anche a
questo prezzo risultano invendibili, ma tutto nel silenzio pi assoluto, mentre
un solo mantra esce dalla bocca degli imbonitori di mestiere: tutto va ben
madama la marchesa. Cento, come un carciofo appassito perde una foglia
dopo laltra, ma i centesi individuano la cura in un modesto personaggio che
fu sindaco di un paesotto pi piccolo della frazione di Renazzo.
Tutto segnato dalla volont di conservare fino alla tomba i propri piccoli
privilegi, convinti nel solo credo io speriamo che me la cavo!.
Cos, per quella splendida realt industriale, tecnologica e culturale che fu la
VM Motori, la cassa integrazione viene usata a singhiozzo ormai da anni, per
tamponare una inesorabile crisi dei prodotti, dovuta allassenza di politiche
industriali che sostengano il futuro dello stabilimento. Infatti, senza progetti,
idee, ricerca, investimenti, non c futuro industriale. FCA ha abbandonato
Cento ed anche per il mese di ottobre gi stata prevista la cassa integrazione, con la pi che plausibile ipotesi che si rinnover per tutto il 2016 ed il
2017. Le maestranze che non sono in cassa integrazione vedono uno stabilimento mezzo vuoto, dove sono pi i dipendenti di ditte esterne impegnate
nei lavori antisismici (pagate dalla Regione) che i colleghi al lavoro. Stanno
smantellando il Reparto progettazione, che era il fiore allocchiello dello stabilimento centese, quello che nel passato ha dato lautentica forza per una
produzione che ha permesso di realizzare tanti modelli innovativi di motori,
prima, marini, poi automobilistici, venduti in tutto il mondo. Molti ingegneri
saranno probabilmente costretti ad andarsene, demotivati, e presto se ne andranno i dirigenti storici del reparto Ricerca e sviluppo, quelli che hanno creato leccellenza VM. Il ricordo di figure come Vancini e Martelli, i fondatori
dellAzienda, che appresero il mestiere della meccanica fino a trasformarla
collezione completa
della famosa linea
50 SFUMATURE
di GRIGIO
Un edizione particolarmente importante e sentita in quanto svoltasi proprio nell'anno che ha visto anche
in Italia il riconoscimento, seppur in forma parziale, dei diritti e tutele delle coppie di fatto e delle coppie dello stesso sesso. Per questo motivo era ancor pi importante dare un'immagine forte, appassionata
oltre che d'impatto e quale modo miglior di farlo se non tramite il concorso di bellezza pi importante
d'Italia.
Anche ques'anno, a dirigere la nave la fondatrice ed organizzatrice storica Miss Regina Satariano coadiuvata dall'immancabile carisma della sempre travolgente Sofia Mehiel che per l'occasione si avvalsa
del supporto della bellissima Alinny Batista (inviata speciale Piccole Trasgressioni) e dell'affascinante
Linda Rey.
Miss Trans Italia Sud America: Fabiola Fontana
Numerosi gli ospiti che si sono succeduti sul palco per dare ancora pi prestigio alla manifestazione,
dalla vincitrice del Miss Trans Europa 2016 Jennyfer De Santis, all'icona del mondo Trans Bambola
Star, alla Miss Trans Barbie 2016 ed organizzatrice Miss Trans Sicilia Morgana Gargiulo, all'organizzatrice del miss Trans Toscana Giselly Grigoleto, all'organizzatrice del Miss Trans Barbie Mary Ferrari,
all'organizzatrice del Miss Trans Estate Micarla Djonsom, non poteva mancare l'organizzatrice del 1
Miss Trans Bellezza Nera international Jackeline Boing Boing e, dulcis in fundo, l'organizzatrice del
Miss Trans Universo Caroline D'Lamark Vaz.
Un evento di questa portata richiedeva una giuria di pari livello e competenza, per questo motivo a valutare le bellezze in gara sono stati Armando Checchi pittore e ristoratore del prestigioso Rifugio degli
Artisti, Mirco Gallerani penna storica e direttore del giornale CentoperCento, Emanuela Branchini,
Luca Serra, Rudy Franca di Pink, Francesco Malatesta (Medico chirurgo Plastico).
Nonostante tutte le personalit di spicco ed ospiti presenti alla kermesse, la passarella stata tutta per
le Miss, e non poteva essere altrimenti visto che a partecipare sono state le vincitrici dei vari concorsi
regionali, il meglio del meglio che il mondo Trans Italiano e Sudamericano Italiano possa offrire e cosi,
in un susseguirsi di bellezze da capogiro il pubblico ha visto sfilare le Miss dalla Lombardia, dall'Emilia
Romagna, Abruzzo, Toscana, Sicilia...
La prima uscita come da protocollo stata con il costume da bagno messo a disposizione dallo sponsor
ufficiale Piccole Trasgressioni, ma il momento saliente, quello che ha deciso la vincitrice, il momento
che ha reso la serata magica stato quello dell'uscita delle Miss in abito da sera. Ogni uscita stata
accompagnata da applausi a scena aperta, in certi momenti quasi incontenibili.
Non stato semplice per la giuria decidere chi fossero le 3 vincitrici per l'Italia e 3 per il Sudamerica,
ed ancor pi dura stata la scelta su chi fossero le due Miss (Italia e Sudamerica) d'altronde non poteva
essere altrimenti visto il livello delle concorrenti ma il verdetto, come era doveroso, ha assicurato le
corone alle due pi belle, le 2 regine tra le regine.
Naturalmente il passaggio della corona, l'atto simbolico che ha fatto schizzare i flash dei fotografi stato
affidato alla detentrice del titolo Miss Trans Italia 2015 Sara Paudicio ed a Natascha Souza (Miss Trans
estate 2016).
E cosi, ecco i nomi delle Miss che hanno portato a casa i premi pi ambiti:
1 premio Miss Trans Italia
Daniela Venere
1 Premio Miss Trans Italia sud America
Fabiola Fontana
2 premio Miss Trans Italia
Cristina Ambrosio
2 Premio Miss Trans Italia sud America
Tamara Carpentine
3 Premio Miss Trans Italia
Rebecca Ferrari
3 Premio Miss Trans Italia sud America
Luisa Mello
Rebecca Gambini Miss Trans Piemonte
avrebbe voluto vivere; accade al viandante che percorre una strada ignota,
daltronde era stato proprio il desiderio di conoscere un mondo ignoto a
muovere la mia curiosit.
Lo dice anche un proverbio: chi abbandona la strada vecchia sa ci che
lascia ma non ci che trova.
Mirco Gallerani
Suzielen De Lima
Nicolly Da Capa, Miss Trans Toscana e Rebecca Ferrari 3 Classificata Miss Trans Italia
Nicki Fontana
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NO AUTOSTRADA CISPADANA
SI STRADA A SCORRIMENTO VELOCE
LAUTOSTRADA HA
TRAVOLTO LA DEMOCRAZIA?
Il 15 settembre, il gruppo alberonese avrebbe voluto fare una riunione
pubblica dei cittadini di Alberone, per fare il punto della situazione sul passaggio autostradale.
In paese esiste ununica sala capiente di propriet comunale, che come in tutte le frazioni del centese, in gestione alla societ sportiva, per cui, ci siamo
mossi in questo modo:
a) abbiamo chiesto la prenotazione ca due settimane prima, alla solita persona che da anni esegue le prenotazioni, ma questa ci ha demandato al
segretario:
b) Il segretario ci ha detto che dobbiamo chiedere al presidente:
c) Il presidente Sig. Pirani Giuseppe ci ha detto che causa motivi politici
causati dallassemblea del 10 agosto, dobbiamo chiedere al Comune.?
Ecco che iniziano le perplessit, dato che in luglio, quando era sindaco Lodi,
nonostante la sala fosse gi stata prenotata, ci avevano comunicato di chiederne luso al presidente della locale consulta, Sig. Balboni Tiziano, cosa fatta,
ma ad oggi stiamo ancora aspettando la risposta!!
Nonostante il notevolemal di pancia di tutti noi volontari, procediamo con
la richiesta via pec in data 9.9.16 al Sindaco di Cento e alla Segretaria del Comune, ma ecco la sorpresa: ad oggi nonostante varie telefonate alla segreteria
del Sindaco nessuna risposta.
Personalmente mi occupo di problemi ambientali da una vita, ma non avrei
mai immaginato di trovarmi ad affrontare una simile situazione, che definire
stantia, arcaica e antidemocratica, dire poco.
La sala polivalente di Alberone, da decenni viene utilizzata, da chiunque voglia festeggiare dei compleanni, cresime, comunioni, cene di lavoro, o riunioni, ovviamente, provenienti anche da altri comuni: ora che un gruppo di cittadini chiede di usare la medesima per affrontare un problema sociale/collettivo
che interessa direttamente la vita attuale e futura, del paese, ed anche di altre
zone limitrofe, si trovano impediti dalla soc. sportiva e dal proprio Sindaco.
Personalmente lo trovo pazzesco.
Ognuno in merito allautostrada libero di pensarla come crede, ma , e deve
essere, altrettanto libero di manifestarlo: sentirsi tappare la bocca da un Sindaco e da una societ che gestisce una struttura non sua, pagata con denaro
pubblico cosa fuori dal Mondo. Ma dove vivono questi? Chi si credono di
essere?
Ovvio, che tutto accade con lintenzione di bloccare il nostro lavoro, volto
alla sensibilizzazione del disastro che provocher lautostrada, ma non si
facciano illusioni, noi troveremo altri mezzi per dire che stanno favorendo
lo spreco di 650 milioni di denaro pubblico, che invece il completamento
dellattuale Cispadana sarebbe di ca 100 milioni, e ad uso gratuito per tutti:
ed allora cosa ci sta sotto a tutta questa forte contrariet? Saranno solo motivi
politici? Ora per il problema non esaurito, in futuro avremo bisogno ancora di questo punto di aggregazione, lo potremo usare, o dobbiamo emigrare
a Finale Emilia?
Nelson Zagni
392.9045633
La Partecipanza
facile per tutti
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IN UN ATTIMO
TU E IO
Verde
come lerba
che si rifletteva
nei tuoi occhi
Verde
come il nastro
di raso
che mi legasti
tra i capelli
Verde
come il prato
su cui mi desti
il primo bacio
Verde
come la speranza
di baciarti ancora.
attimi di vita,
per poi farli riaffiorare
in una sera malinconica.
Scruto lorizzonte
dei miei pensieri
tra la polvere dei miei ricordi
e rivivo i giorni del nostro passato,
rivedendo te e... lamore.
I GIARDINI DI CARLA
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hanno voluto combattere. C posto per tutti, tranne che per il nostro passato, perch su di esso calato loblio. Se Antonio, Bruno, Luigi, Marco, Giuseppe, Primo; Vincenzo, fossero fuggiti anzich andare sul Carso,
avrebbero trovato un giardino dAfrica nel quale farsi mantenere dallaccogliente ospitalit del popolo locale? La storia non si scrive con i Se e
tantomeno con i Ma. I nostri Eroi non ci sono pi, rimossi dalle nostre
mani; ci sono i nuovi eroi, salvati dalle nostre mani. Vedendo quei giardini non resta che ripensare a Carla, fino a quando anche la sua baracchina
non sar spazzata via ed I Giardini di Carla diventeranno I Giardini
degli eroi dAfrica!.
Il Poeta
LANIMA DI CENTO
Nel mese di settembre oggi iniziano le scuole, ma ci fu un tempo in cui esse cominciavano il 1 di ottobre. La differenza con
quellepoca non era solamente nella data di inizio, bens pi
sostanziale perch le scuole medie inferiori erano strutturate in
modo diverso. Non esisteva ancora la scuola media unificata ed
i bambini dopo le elementari accedevano alla scuola media oppure alle professionali, dalle quali si usciva a quattordici anni
avendo gi appreso un mestiere. Ecco perch il primo anno di
Liceo si chiamava IV ginnasio ed era la continuazione della III
media, mentre la I Liceo era in realt la terza superiore. Cos, il
futuro dott. Giorgio, che aveva fatto le Regie scuole professionali F.lli Taddia, per accedere alla IV ginnasio dovette sostenere
un esame di ammissione, che super brillantemente in quella che
era la pi impegnativa delle materie: la lingua latina. Facciamo
questa premessa per fare comprendere il senso dellapertura della poesia La clas msta (LA CLASSE MISTA), che richiama
questo passaggio. Erano anni in cui le classi erano rigidamente
divise in maschili e femminili; le scuole elementari Pascoli avevano due ingressi per questo: uno per i maschietti e laltro per le
femminuccie. Cos, Giorgio ricorda come un avvenimento straordinario quando in terza Taddia si ritrov per la prima volta in
una classe mista, composta sia da maschi, sia da femmine. Erano anni duri e difficili, quelli di una guerra che avremmo perso,
dopo tanti sacrifici anche alimentari, dove le derrate alimentari
erano contingentate da una tessera annonaria (dal latino annna,
produzione e raccolta annuale dei cereali) che limitava il quantitativo di cibo individuale. Il ricordo di quegli anni rimane comunque bello, nonostante nulla sia stato dimenticato, perch la
giovent ha sempre il sapore della felicit.
Lautunno non poteva vedere assente una poesia come La da
mustr (Luva da mostare).
In tutte le case centesi, anche in quelle del centro storico, cera un orto in cui la vigna non mancava mai ed il vino per la
famiglia veniva prodotto con un lavoro che coinvolgeva tutti i
componenti. Il piccolo Giorgio si offre al padre per partecipare
alla mostatura, in cambio di una mancia. Il padre acconsente e
la storia ha un senso didattico con aspetti comici, derivati da un
fastidioso bruciore frutto del contatto e dello sfregamento prolungato della pelle con gli acini duva. Infine, c il messaggio
della responsabilizzazione che chiude la poesia a ricordare che
dobbiamo sopportare le conseguenze di ci che liberamente abbiamo voluto fare.
AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI
SERVIZI E CONSULENZA INFORMATICA
CENTRO MULTISERVIZI
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www.studiocosta.fe.it
cell: 329-5455801
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VI ASPETTIAMO !!!