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ADESSO È UFFICIALE
amministrativa, peraltro depenalizzata dalla
legge. Mi rendo conto che l’accertamento
sarebbe stato difficile da compiere dopo tanti
anni ed essendo il Pci ormai sciolto.
“BRUNETTA È UN CRETINO”
segue a pag. 6 z
ber
'92 su un conto svizzero dell’ex Pci da Ugo
nrai Udi Massimo Fini Montevecchi, manager della Fiat Engineering.
lu
De Piccoli chiese di essere prosciolto nel
L’editto del Cda: INDRO E merito, ma il gup rispose picche, visto “l’assai
“Niente Annozero, SILVIO, dettagliato tenore delle dichiarazioni rese da
sco
Santoro è fuori” a cura di paul ginsborg e enrica asquer IL DUELLO Montevecchi, il quale ha riferito di avere
eseguito i summenzionati versamenti a favore
Tecce pag. 9z
on intendo qui lodare della corrente veneta del Pds, vicina alle
NBerlusconi.
ni Montanelli, a spese di posizioni dell’on. Massimo D’Alema, e di cui
Sarebbe troppo era esponente l’on. De Piccoli, beneficiario
smo
CATTIVERIE analisi di un sistema di potere facile, troppo comodo ades- finale delle erogazioni. La narrazione del
Entra in una gioielleria vestito so che il Faraone è morente e
Indro vive nell’aura eterna
MERIDIANI, Montevecchi trova obiettivi elementi di
riscontro nel materiale probatorio”.
da prete e ruba gioielli per 500
mila euro. Quindi esce vestito www.later za.it chiedi a un libraio dei Martiri della libertà di avanti c’è posto
da Papa www.spinoza.it Editori Laterza stampa. pag. 14 z all’interno pag. I - VIIIz segue a pag. 6 z
pagina 2
T
BOTTE DA ORBI
“Brunetta è un cretino”
Tremonti non si trattiene
FUORIONDA INVOLONTARIO MA SINCERO
Con Sacconi Tremonti attira l’attenzione del collega:
CON GLI INSULTI AL COLLEGA “Maurizio! È scemo eh?”, dice il ministro dell’Economia.
“Non lo ascolto neanche”, la risposta di Sacconi.
di Ferruccio Sansa diffondono sorrisi, ci si dà di go- tivazione paradossale: è troppo nica si sposa, però… sentirsi da-
mito. Brunetta prosegue: “Dopo bravo. “Tremonti ha una reputa- re del cretino davanti a milioni di
l miracolo di Brunetta e Tre- il blocco delle retribuzioni…”. zione straordinaria ed è uno
I
italiani è dura da ingoiare. L’inte-
monti: sono riusciti a far ri- Ma l’attenzione dei giornalisti è straordinario ministro del Teso- ressato prima ha minimizzato: “È
dere gli italiani mentre an- per il dibattito sottovoce degli al- ro. Non ci possiamo permettere venuto Giulio e mi ha abbraccia-
nunciavano una manovra tri relatori. Canzio sussurra: di perderlo. Ma non ha bisogno to, chiedendomi scusa. Io, però,
da lacrime e sangue. Mentre un “…anche perché in una mano- di altre etichette, altri galloni o non ho ancora capito cosa sia
ministro illustrava le novità, l’al- vra complessiva da 34,9 miliardi gradi”. successo. Ma si sa, non sono ve-
tro, davanti ai giornalisti, lo in- accumulati con la spesa, il pub- loce di comprendonio”. Poi for-
sultava: “Cretino, scemo, creti- blico impiego 0,6 è inutile che ALTRE VOLTE sono arrivate se qualcuno gli ha fatto vedere il
no”. ne parli”. Tremonti sbuffa: “Ma parole grosse. Nel novembre video: “I fuori onda non li con-
deve parlare…”. Nel mirino 2009 si presenta la riforma sulla sidero, come le intercettazioni il-
IL SIPARIETTO (raccolto da sempre il “povero” Brunetta. Pubblica amministrazione. Tre- legali”.
Repubblica Tv) è andato in sce- Neanche Fortunato lo risparmia: monti non perde l’occasione per Non serve più andare a spulciare
na mercoledì in via XX Settem- “È un massacro”. Ormai il vocia- far saltare i nervi al “professor le intercettazioni della P4 per
bre: nella paludata sede del mi- re è chiaramente percepibile, Renato”: “Non si fa la semplifica- ascoltare i ministri che si pren-
nistero dell’Economia viene pre- ma Brunetta non lo ferma nessu- zione con una nuova regolamen- dono a pesci in faccia. Basta an-
sentata la manovra. Ecco che no: “I salari pubblici non perde- tazione”, chiosa impertinente. Si dare a una conferenza stampa. O
parla Renato Brunetta, occhiali ranno valore d’acquisto, si difen- sfiora la rissa. Alla fine Brunetta leggere le dichiarazioni ufficiali La pistola fumante Tremonti non si trattiene e, conversando
inforcati, tono vagamente pro- deranno di più e meglio”. Tre- tende la mano al ministro dell’E- del sottosegretario alla Difesa, con il Ragioniere generale dello Stato Mario Canzio, apostrofa il collega
fessorale. Accanto a lui la forma- monti si gira di scatto verso il col- conomia. Che risponde con un Guido Crosetto (Pdl): “Io condi- con un insulto destinato a passare alla storia di questi anni
zione dei ministri: Roberto Cal- lega Sacconi e sbotta: “Maurizio, francesismo: “Non ti avvicinare, vido totalmente le parole del mi-
deroli si stropiccia la faccia; Pao- è scemo, eh!”. Chissà se Brunet- altrimenti ti prendo a calci in...”. nistro dell'Economia. Soltanto
lo Bonaiuti ha gli occhi bassi. Poi, ta sarà più offeso dalle parole di Brunetta incassa. Poi, perfido, ri- che le avrei rivolte nei suoi con-
discosti come gli studenti più vi- Tremonti o dalla risposta di Sac- batte: solo lui è un “economista” fronti e non verso il ministro Bru-
vaci, Mario Canzio, Ragionere coni: “Non lo seguo neppure”, doc, Tremonti è un “fiscalista”. netta che stava solo cercando di
generale dello Stato, Giulio Tre- sussurra senza alzare lo sguar- In un’intervista sul Corriere della difendere l'indifendibile”. La di-
monti con il suo capo di gabinet- do. Sera addirittura rincara: “È ora di sfida di Brunetta continua.
to, Vincenzo Fortunato, e Mau- cambiare passo. Tremonti eser-
rizio Sacconi. Tremonti è il più BRUNETTA arriva ai suoi ca- cita veti ciechi e conservatori
irrequieto, tamburella con le ma-
ni sulla scrivania, si alza. Brunet-
valli di battaglia: “Auto blu, lotta
all’assenteismo, visite fiscali se-
sull'attività di tutti noi: ha prati-
camente commissariato l'esecu-
“Io non lo seguo
ta però snocciola dati, parla di un
correttivo da 740 milioni per il
lettive nei giorni che precedono
le festività”. Tremonti, come il
tivo”. Il premier, dal Qatar, pren-
de le parti di Tremonti.
neppure”,
2014. La pioggia di numeri ha un
effetto non proprio eccitante sui
discolo a scuola, lo interrompe:
“O che precedono la manovra fi-
Uno scontro che non dà l’imma-
gine di un governo monolitico.
commenta
ministri paonazzi dal caldo. nanziaria”. Brunetta manco ci fa Ma i ministri sembrano non cu-
Finché Tremonti parte in quarta. caso. Commento tombale di Tre- rarsene troppo. Come ha detto Sacconi
Si volge verso Canzio e credendo monti: “Questo è proprio creti- in passato, senza ricorrere al po-
di non essere pizzicato senten- no”. Certo, che Tremonti e Bru- litichese, lo stesso Sacconi: mentre si parla
zia: “Questo è un tipico interven- netta non si sopportino è strano- “Chissenefrega delle liti perso-
to suicida. È proprio un cretino”. to. Quando spuntò l’ipotesi Tre- nali Tremonti-Brunetta”. del decreto Salari pubblici Sempre con il Ragioniere generale dello Stato,
Brunetta, però, tira dritto. Ma monti vice-premier, Brunetta si Ma stavolta? Vabbè che Brunetta Tremonti commenta l’intervento di Brunetta sui “correttivi”
dietro il bancone dei relatori si affrettò a bocciarla con una mo- è di buon umore perché dome- da 40 miliardi sulla “massa salariale” del settore pubblico per i prossimi anni
“N
BOTTE DA ORBI
ulla illustra l'abisso tra Silvio decreto approvato dal governo sottolineando “il delle imposte finanziato da drastici tagli, concentrati
L’Economist: un abisso Berlusconi e la gente da lui fallimento di una manovra senza vergogna”, citando la sulle spese per la Difesa”. È sulla norma salva-Fininvest
governata meglio dell’impatto norma cosiddetta 'salva-Fininvest’, poi ritirata (ma che che l’Economist si sofferma. “Il governo sostiene che
della manovra introdotta il 30 giugno: per molti italiani, sarà forse ripresentata in Parlamento). Il settimanale ognuno deve sopportare dei sacrifici”, rilevando come,
tra il premier e la gente questa significava sacrifici per centinaia di euro”. Per definisce il decreto “un compromesso” tra le intenzioni con l'inserimento della clausola, “ci sia stato sdegno
Berlusconi, invece, il testo “prometteva risparmi per del ministro Tremonti – “dissipare lo spettro del (perfino privatamente tra i ministri) quando è emerso
centinaia di milioni”. È questo l’incipit di un articolo che collasso greco in Italia” – e “le pressioni” della Lega, che per il premier il testo conteneva non dolore ma un
che governa il settimanale britannico The Economist dedica al con Umberto Bossi che aveva chiesto “una riduzione analgesico di proporzioni mostruose”.
MANOVRA DIVERSIVA
Per Berlusconi Tremonti sapeva tutto della salva-Fininvest
poi la smentita immediata mentre i ministri si rivoltano
di Stefano Feltri vedersi confermata la condan- ne sapeva nulla. dopo la sentenza di appello pre-
na a pagare almeno 500 milioni Passano poche ore dalle parole vista per domani. Vedremo.
he approvare una mano- di euro. Questa la verità berlu- di Berlusconi e l’ufficio stampa
C
Per ora il governo ha problemi
vra da 40 miliardi non sia sconiana, testimoniata non so- di Palazzo Chigi detta questa più urgenti. Ogni ministro pro-
facile è ovvio. Ma attorno lo dai riassunti delle agenzie sua dichiarazione alle agenzie: mette di smontare il pezzo della
al decreto legge firmato stampa, ma anche dai video “Quanto mi viene attribuito da manovra che lo riguarda, non
mercoledì dal Quirinale si stan- dell’incontro: “Quella norma alcune agenzie di stampa in più nel decreto che ormai è sta-
no coagulando malumori or- non l’ho scritta io. La cosa è sta- merito all’operato del ministro to promulgato ma quando sarà
mai non più latenti dentro il go- ta discussa in Consiglio dei mi- Tremonti non corrisponde al possibile proporre emenda-
verno. A cominciare da quello nistri, il ministro Tremonti non mio pensiero né alla verità dei menti in sede di conversione in
tra Silvio Berlusconi e Giulio l’ha ritenuta di portarla al voto fatti”. Peccato che ci siano i vi- legge. “Siamo pronti a modifi-
Tremonti. La scena è la pre- del Cdm”. Perché? “Era sicuro deo a smentirlo, quelle parole che”, assicura il ministro del
sentazione del libro di Dome- che tutti i membri del governo le ha dette eccome. Che è suc- Welfare Maurizio Sacconi
nico Scilipoti, il “Re dei peo- sarebbero stati d’accordo. cesso? Non serve un gran sfor- ogni volta che gli chiedono
nes”. Una giornalista chiede al Non c’è nessun giallo”. Tutto zo di fantasia per immaginare il conto del salasso sulle pensioni
premier quale sia la vera storia chiaro? Mica tanto, perché la ministro Tremonti che chiede medie. Tremonti però, almeno
della norma salva-Fininvest, in- versione del Tesoro – nei gior- a Berlusconi di smentire e di per ora, non ha voluto sentire
filata di soppiatto e poi revoca- ni scorsi – era sempre stata che non giocare allo scaricabarile, ragioni. Così come non sembra
ta. Berlusconi non ci sta a pren- la norma che bloccava i risar- è fin troppo chiaro a chi alluda possibile evitare il taglio di oltre
dersi tutta la paternità di una cimenti della Fininvest era sta- il ministro davanti alla platea 9 miliardi agli enti locali, una
Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi (FOTO DLM) . legge fatta su misura del suo ta inserita direttamente da Pa- della Coldiretti quando dice: delle poche certezze di una ma-
In alto, nella pagina a fianco, Paolo Romani e Franco Frattini (FOTO ANSA) gruppo, che sabato dovrebbe lazzo Chigi e che Tremonti non “Sei più serio se dai l’idea che novra dove tante misure non so-
non fai il bene a te ma il bene no davvero cifrate. “La Confe-
comune. Se servi il Paese fai le renza unificata di oggi ha regi-
cose che credi siano giuste e strato un conflitto istituzionale
non fai il furbo, pensando di profondo tra governo da una
fregare qualcuno”. E il leader parte e Regioni e enti locali dal-
della Lega Umberto Bossi as- l’altra”, ha commentato ieri Va-
sicura che della norma ad sco Errani, il presidente dell’E-
aziendam “nessuno sapeva milia Romagna che – spalleg-
nulla”. giato dal lombardo Roberto
Formigoni - cerca di presidiare
DOPO LA SMENTITA di la trincea degli enti locali. Una
Berlusconi la paternità della sponda l’hanno trovata, con il
norma non è più trasparente, ministro leghista per la Sempli-
Stefania Prestigiacomo Roberto Calderoli Maurizio Sacconi Roberto Castelli ma almeno la polemica sembra ficazione Roberto Calderoli;
Ha protestato Difende le ragioni Ha promesso più Il viceministro ai chiusa. E invece no, perché il “Credo che debbano essere ri-
senatore Gaetano Quaglia- conosciute come ragionevoli le
finché non è stato degli enti locali che volte una revisione Trasporti contesta riello, capogruppo del Pdl a Pa- critiche degli enti locali”. L’ar-
lazzo Madama, rilancia subito: gomentazione decisiva, per
tolto dalla manovra contestano i tagli della stretta sulle il tetto all’1% agli “Presenteremo un ddl a firma Calderoli, è quella portata da
mia e di Gasparri che affronterà Formigoni: “Se questa manovra
il taglio del 30 per da oltre 9 miliardi pensioni, ma finora ammortamenti, che in termini strutturali e ben ar- rimarrà inalterata il federalismo
cento agli incentivi perché mettono la norma è stata rende più costosi ticolati la norma dei risarcimen- è in serissimo pericolo”. Non è
ti civili”. Tradotto: torna la sal- solo colpa della manovra, per la
per le energie a rischio il confermata nel gli investimenti va-Fininvest, al Senato, tanto verità. La bozza di delega per la
c’è ancora un po’ di tempo per riforma fiscale e assistenziale
rinnovabili federalismo fiscale testo della manovra per le grandi opere salvare la Fininvest, forse anche (che, abbiamo scoperto due
giorni fa, serve a trovare 15 dei
40 miliardi della manovra) pre-
GIANFRANCO ROTONDI I due ministri si sono chiariti in Consiglio vede infatti l’abolizione dell’I-
rap, l’imposta regionale su cui
S
LOGGE E CRICCHE
arà la Camera dei deputati che dovrà Marchese, originario di Voghera. Un filone lui segnalate. A mettere gli investigatori diretti da
I reati: anche associazione decidere sulla richiesta avanzata dalla investigativo condotto dalla Digos partenopea, Filippo Bonfiglio sulle tracce di comportamenti
Procura di Napoli di arresto per il nell’ambito degli sviluppi dell’inchiesta che a dicembre illegali, una compravendita di immobili in Francia dello
deputato pdl Marco Milanese. Milanese è indagato per 2010 portò in carcere 12 persone e vide indagato stesso Milanese, acquistati tra l’altro da Barbieri e
a delinquere e rivelazione associazione per delinquere, corruzione e rivelazione anche Milanese, intercettato mentre parlava con Marchese, compravendita per gli investigatori con
di segreto d’ufficio. Il provvedimento cautelare e l’imprenditore irpino Paolo Viscione. Le “numerose incongruenze” e legata all’assunzione di
sempre con il beneficio dei domiciliari, è scattato intercettazioni mostrano come il deputato, all’epoca incarichi dei due arrestati in diverse società
di segreto d’ufficio anche per un noto commercialista di Pavia, Guido nello staff di Tremonti, abbia ottenuto per persone da controllate dal Tesoro.
GIULIO FA ECONOMIA
LA CASA GLIELA PAGANO
Corruzione, ordine d’arresto per il suo consigliere Milanese
“Versa l’affitto per Tremonti, rapporti finanziari poco chiari”
di Marco Lillo perché - sempre secondo il
giudice Amelia Primavera - è
l braccio destro del mini-
I
legato da rapporti poco chiari
stro dell’economia Giulio di natura immobiliare e finan-
Tremonti deve essere ar- ziara proprio con il ministro. Il
restato perché - secondo il Gip spedisce agli arresti domi-
Pm Vincenzo Piscitelli della ciliari i due professionisti di
Procura di Napoli - è un cor- Voghera, Guido Marchese (no-
rotto che usa il suo potere per minato nei collegi sindacali di
ottenere un milione di euro in Ansaldo Breda, Oto Melara,
contanti, viaggi a New York, Ansaldo Energia, Sogin e Sace)
Ferrari, gioielli pieni di bril- e Carlo Barbieri (nominato nel
lanti e orologi Patek Philippe consiglio di amministrazione
da un imprenditore indagato di Ferservizi Spa) entrambi
dalla Guardia di Finanza. I giu-
dici di Napoli accusano Mila-
nese di corruzione, associa-
zione per delinquere e rivela-
Inchiesta P4, Il generale
zione di segreto perché avreb-
be rivelato al suo compaesano
il ministro Adinolfi: parlai
di Cervinara, l’assicuratore
Paolo Viscione, l’esistenza
ai magistrati: con B., voleva
delle inchieste della Finanza
sul suo conto ottenendo a più trame sapere
riprese favori e denaro. Nel-
l’ordine: la disponibilità di e cordate di complotti
una Ferrari Scaglietti e di una
Bentley più 500 mila euro nel all’interno Guai in vista contro il titolare
2004, più altri 450 mila euro e Il ministro Tremonti. Sopra, la casa
un viaggio a New York per sé e della GdF di via Campo Marzio n. 24 a Roma del Tesoro
per la sua compagna, Manuela
Bravi, portavoce di Giulio Tre-
monti, nel 2009. Non basta, dietro pagamento di mazzette ed il Ministro Tremonti, al qua- naria di marchigiani, Ndr). sulta di oltre centomila euro; uno stretto ed attuale rapporto
l’assistente del ministro Tre- a Milanese. le il primo è legato da un rap- Detto immobile, infatti, è stato 2) le fonti di rimborso da parte fiduciario tra i due esponenti
monti è accusato anche di Ma il passaggio dell’ordinanza porto di stretta fiducia che pre- concesso in locazione a Mila- del beneficiario Tremonti non politici che prescinde, eviden-
avere incassato somme ingen- più devastante per Tremonti è scinde dall'incarico formale ri- nese per un canone mensile di risultano dall'esame dei conti temente. dal ruolo istituziona-
ti in cambio delle nomine nel- quello nel quale il Gip Prima- vestito dal parlamentare e so- 8.500 euro, ma viene di fatto esplorati dal consulente del- le rivestito dal Milenese”.
le controllate di Ferrovie e vera spiega perché non si può pravvive alle dimissioni rasse- utilizzato dal Ministro Tremon- l’ufficio, il quale, nella relazio- Il Fatto ha chiesto una risposta
Finmeccanica. concedere a Milanese il bene- gnate. ti, il quale, a sua volta, risulta ne agli atti riferisce di non aver ufficiale del ministro Tremonti
ficio dei domiciliari. Scrive il aver emesso, nel febbraio rinvenuto assegni o bonifici alla sua portavoce Manuela
PURTROPPO per Giulio Gip, “le dimissioni presentate EMBLEMATICA dell'attua- 2008, un assegno di 8.000 eu- provenienti da Tremonti; Bravi, che è anche la compa-
Tremonti - che ieri sera ha det- il 28 giugno scorso dal Milane- lità del rapporto fiduciario esi- ro in favore del Milanese”. Se- 3) l’assegno del febbraio 2008 gna di Marco Milanese: “Tre-
to “è stata un’offerta di Mila- se non fanno venir meno il pe- stente tra i due uomini politici condo il Gip: “i rapporti finan- attiene evidentemente ad altra monti non commenta e io non
nese. Da stasera cambio siste- ricolo, tuttora concreto ed at- è la vicenda relativa all'immo- ziari tra il Tremonti ed il Mi- partita economica tra i due, es- so nulla di questa storia”, ha
mazione” - , però, il suo col- tuale, di inquinamento proba- bile sito in Roma, alla via Cam- lanese sono assolutamente po- sendo isolato nel tempo e ri- replicato lei mentre Milanese
laboratore non deve essere ar- torio, in considerazione del po Marzio (uno stabile di pre- co chiari. atteso che: sultando emesso un anno pri- ha opposto un secco no com-
restato solo per questo. Il de- fatto che, nonostante la cessa- gio a due passi dalla Camera 1) il Milanese paga mensilmen- ma della nascita del rapporto ment. Fonti vicine all’ex uffi-
putato del Pdl deve finire die- zione dall'incarico, permane dei deputati Ndr)... di proprie- te un canone molto alto il cui contrattuale con il Pio Sodali- ciale della Finanza, sotto rigo-
tro le sbarre (se il Parlamento una situazione di oggettiva vi- tà del Pio Sodalizio dei Piceni complessivo ammontare ri- zio dei Piceni. roso anonimato spiegano: “Mi-
concederà l’autorizzazione) cinanza tra l'odierno indagato (un’associazione ultracente- spetto alle rate già pagate ri- Ne discende la permanenza di lanese aveva affittato quell’ap-
GIUGGIOLE Il premier ospite d’onore alla presentazione del libro del responsabile
L
LOGGE E CRICCHE
a sua ultima foto in circolazione Woodcock e Curcio, di un “sistema criminale l'uomo a cui chiedere consigli, colui che
Luigi Bisignani risale a vent'anni fa. Eppure Luigi illegale e surrettizio” “preordinato intercede per ottenere nomine e prestigio,
Bisignani, dalle carte dell'inchiesta all'acquisizione e alla gestione di notizie, per quello che impartisce ordini a cui nessuno
P4, risulta essere uno degli uomini più potenti scopi e finalità illecite ed extra ordinem, con sembra poter dire di no. Da Gianni Letta a
il burattinaio d'Italia, il “burattinaio” di un governo-ombra in modalità operative tipiche delle più sofisticate Franco Frattini, da Mauro Masi a Alfonso Papa,
grado di ricattare e decidere le sorti politiche compagini associative di stampo terroristico e l'ex magistrato (oggi deputato pdl) per cui il gip
dei ministri di quello ufficiale. La mente – così mafioso”. Già tesserato P2, giornalista, di Napoli ha chiesto l'arresto. Bisignani è ai
del “governo ombra” scrivono i pm della Procura di Napoli Bisignani è diventato nel corso degli anni domiciliari.
L’
IL DIBATTITO
inchiesta del procuratore Ielo nasce dalle doveva affidare gli appalti. È il caso di Franco Pronzato, per aver pagato una tangente necessaria a ottenere i
L’inchiesta: dichiarazioni di Pio Piccini, un imprenditore componente del cda Enac ed ex responsabile del Pd per il certificati di abilitazione della rotta. Nel corso di una
che racconta: Vincenzo Morichini trasporto aereo finito in carcere con l’accusa di perquisizione negli uffici di Paganelli è comparsa una lista
intervenne per farmi avere un appalto Finmeccanica da 8 corruzione: ha ricevuto 40 mila euro “per aver dato una di sette nomi di politici, tra cui Pronzato, con accanto
appalti, tangenti milioni di euro l’anno, il 5% sarebbe andato a Morichini e mano” ad affidare gli appalti per i voli tra l’isola d’Elba e l'importo di alcuni pagamenti. Uno è quello di un'altra
ItalianiEuropei, la fondazione presieduta da Massimo Pisa a Viscardo Paganelli, titolare della compagnia esponente Pd, la governatrice dell'Umbria Catiuscia
D’Alema: secondo il quadro ricostruito dagli inquirenti Rotkopf Aviation, che ha confermato la vicenda nel corso Marini. Proprio l'Umbria è una delle mete dei 5 voli
e voli gratis Morichini sarebbe il mediatore tra gli imprenditori e chi di un interrogatorio e che si trova a sua volta in carcere gratuiti che la Rotkopf mise a disposizione di D'Alema.
LA LETTERA
QUESTIONE MORALE per contribuire alla realizza- tributi a valere per l’anno LA REPLICA
zione delle sue iniziative, 2010. Il rapporto di collabo-
dalla pubblicità e dalla ven- razione con la stessa è ces-
“Io corretto. Parlare dita dei prodotti editoriali (la
rivista “Italianieuropei” e al-
tre pubblicazioni edite dalla
sato al termine del 2010 e
non è stato rinnovato.
I contributi raccolti sono sta-
“È troppo pretendere
di miei fedelissimi società Solaris, controllata
dalla Fondazione) distribuiti
in edicola e in libreria. Un’al-
ti regolarmente riportati in
bilancio, secondo le moda-
lità previste dalla legge. La
chiarezza sui soldi
è diffamatorio” tra forma di finanziamento è
rappresentata dagli abbona-
menti alla rivista. Le inserzio-
Fondazione Italianieuropei è
totalmente estranea ai rap-
porti intercorsi tra Morichini
alla Fondazione?”
di Massimo D’Alema e diffamatoria. ni pubblicitarie pubblicate e gli imprenditori in questio- di Marco Travaglio
segue dalla prima Vincenzo Morichini, che co- sulla rivista prevedono pac- ne. Escludo nella maniera segue dalla prima
nosco da tanti anni, non è e chetti il cui costo varia da . più assoluta che imprendito-
uttavia di quel manca- 5.000 ad . 30.000 in base alle ri abbiano versato contributi 2) Anche sul finanziamento di 20 milioni di lire da Francesco Cavallari
T
non è mai stato mio socio di
to accertamento la barca. Ho acquistato una im- pagine acquistate annual- dietro promessa, da parte a D’Alema a metà anni ‘80, il gup barese Concetta Russi archivia il caso
principale vittima so- barcazione usata da lui nel mente. della Fondazione Italianieu- il 25 giugno '95, ma stabilisce che il “reato” c'era, ma è “estinto per
no stato io, perché è ri- 1994. In questi oltre dieci anni di ropei o mia, di favori o ap- intervenuta prescrizione”: “Le accuse formulate dal Cavallari ai po-
masta l’ombra di un sospet- L’imprenditore Viscardo Pa- attività i contributi alla Fon- palti. Se qualcuno ha fatto litici appaiono intrinsecamente attendibili... Uno degli episodi di il-
to infondato che poi più vol- ganelli ha dichiarato – come dazione sono pervenuti da credere loro questo, li ha in- lecito finanziamento riferiti dal Cavallari (un contributo di lire 20 mi-
te è stato usato contro di riportato dagli organi di in- grandi aziende ma anche da gannati. lioni in favore del Pci) ha trovato sostanziale conferma, pur nella di-
me. formazione – di non aver mai piccole imprese e privati cit- Le fondazioni legalmente ri- versità di taluni marginali elementi circostanziali, hinc et inde riferiti,
Non mi sono trincerato die- concesso aerei per voli gra- tadini. Non si può rimprove- conosciute devono infatti nella leale dichiarazione dell’on. Massimo D’Alema, segretario regio-
tro alcuna immunità euro- tuiti. Abbiamo accettato l’in- rare alla Fondazione Italia- iscriversi nel registro delle nale pro tempore del Pci”.
pea. Non ne avevo bisogno vito di Morichini il quale, per nieuropei di aver accettato persone giuridiche istituito
anche perché la richiesta quello che noi ne sappiamo, contributi da imprenditori presso le Prefetture (D.P.R. 3) Immunità europea sul caso Unipol. Non è vero che i giudici di
della Procura di Milano era ha regolarmente pagato quei che, successivamente, sono 361/2000) ove devono de- Milano (il gip Clementina Forleo su richiesta della Procura) chiedes-
di poter usare le intercetta- voli. stati oggetto di indagine. positare lo statuto e l’atto co- sero di usare le intercettazioni D’Alema-Consorte per “usarle nel pro-
zioni nel procedimento Sarebbe come chie- stitutivo e, successivamente, cedimento contro un’altra persona”, cioè Consorte: volevano usarle
contro un’altra persona e dere a “Il Fatto” la le eventuali modifiche ap- per indagare proprio su D’Alema per eventuale concorso nell’aggio-
non contro di me. Il Parla- garanzia che nes- portate. taggio contestato al patron di Unipol. Il Parlamento europeo negò loro
mento europeo, a larghissi- suna delle im- Le società di capitali, come l’autorizzazione a usarle, anche con i voti dei rappresentanti italiani
ma maggioranza e senza al- Massimo D’Alema prese che sotto- la nostra controllata Solaris, del Pdl, della Lega e del Pd. Così come fece il Senato italiano nel caso
cun mio intervento, ritenne visto da Emanuele scrivono con- sono tenute alla iscrizione analogo di Nicola Latorre.
la richiesta non motivata. Fucecchi tratti pubblici- dei bilanci annuali nel regi-
tari con il quoti- stro delle imprese. 4) Se Alberto Tedesco non è un dalemiano, perché Nichi Vendola
NON CAPISCO a quale ti- diano sarà mai racconta che gli fu suggerito come assessore alla Sanità proprio da
tolo il senatore Alberto Te- oggetto di indagi- LA FONDAZIONE Italia- D’Alema, senza che D’Alema l’abbia mai smentito? E perché il Pd pu-
desco venga definito mio ni. Si tratta cioè di nieuropei approverà nei gliese, sul quale D’Alema esercita un discreto peso, fece in modo che
“fedelissimo”. Oltretutto, al- una richiesta in- prossimi giorni il bilancio approdasse al Senato nel seggio liberato da Paolo De Castro, altro da-
l’epoca dei reati che gli ven- sensata. 2010. Tale bilancio e i dati lemiano (e membro del comitato scientifico della fondazione Italia-
gono contestati, non era relativi saranno pertanto resi nieuropei), nel frattempo candidato al Parlamento europeo?
neppure membro del nostro pubblici in base alle proce-
partito, bensì leader di un dure previste dalla normati- 5) Se abbiamo scritto che Vincenzo Morichini era “socio di barca” di
movimento socialista puglie- va vigente. Infatti si tratta di D’Alema è perché è arcinoto che la barca “Ikarus” acquistata a metà
se che aveva sostenuto in dati pubblici, ma che degli anni ‘90 da D’Alema era intestata ai suoi amici Morichini e De
modo determinante il Presi- contengono anche Santis.
dente Nichi Vendola nel cor- dati sensibili ai
so della campagna elettorale sensi del D.Lgs. 6) Se anche Morichini ha pagato i voli a D’Alema sul bimotore di Pa-
per la Regione. Dalle mi- 196/2003 (Codi- ganelli, il problema resta, perché non li ha pagati D’Alema, e nem-
gliaia di pagine relative alle ce in materia di meno il Pd. Eppure D’Alema li usò anche per fare campagna elettorale
indagini sulla sanità puglie- protezione dei nel 2008, il che fa di quei voli offerti da Morichini e/o da Paganelli una
se, depositate al Senato, si dati personali), forma di finanziamento elettorale che sfugge alla legge che impone
può constatare la mia totale in quanto dai fi- massima trasparenza sui fondi usati per l’attività politica. Il guaio rad-
estraneità da quelle vicende nanziamenti si doppia se si pensa che Morichini, mentre pagava i voli a D’Alema sugli
e che non c’è neppure una potrebbe desu- aerei di Paganelli, brigava per favorire Paganelli all’Enac per la rotta
telefonata tra Tedesco e me. mere l’orienta- dell’Elba tramite il responsabile Pd per i Trasporti, quel Pronzato che
Conosco invece Sandro Fri- mento di chi ha ora è in carcere per una tangente versata da Paganelli a lui e a Mo-
sullo da molti anni e sono ri- elargito il contribu- richini.
I
IL TRADIMENTO
l Fatto di ieri ha dedicato l’apertura hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni: gli
Il Fatto all’intervista a Eugenio Scalfari con la quale il enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende
28 luglio del 1981 il segretario del Pci lanciò la pubbliche, gli ospedali, le università, la Rai, alcuni grandi
questione morale. Eccone alcuni passi: “I partiti di oggi giornali”. Perché “la questione morale non si esaurisce
e quell’intervista sono soprattutto macchine di potere e di clientela: nel fatto che essendoci dei corrotti in alte sfere della
scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi politica bisogna scovarli. La questione morale fa
della società, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, tutt’uno con l’occupazione dello Stato da parte dei
di 30 anni fa sentimenti e passione civile, zero”. E poi: “I partiti partiti governativi e delle loro correnti”.
Fassino:
BERLINGUER “La colpa non
è categoria
La rimozione
di Wanda Marra
GUERRE
MIRABELLO
Nel segno di Battisti (Lucio)
Qui in basso, il volantino della festa
Pdl. Le giornate sono chiamate con
nomi di canzoni di Battisti
IL PDL
FA LA FESTA A FLI
Bondi e Cicchitto sul palco
dove l’anno scorso parlò Fini ca, e allora provano a vampiriz-
zare la nostra identità”, dice
di Luca Telese tare l’area. All’inizio sembrava uis Buitton taroccate stanno al- con sarcasmo affilato Enzo Rai-
che le due feste sarebbero po- le Louis Vuitton originali!”. E si, uomo macchina di Futuro e
uelli sono nostalgici”, tute celebrarsi in contempora- sentite lo sfogo del senatore libertà. “Noi – sintetizza spieta-
SERVIZIETTO PUBBLICO
SANTORO, LA RAI
GLI DICE ADDIO
In Cda il centrodestra vota no al ritorno in onda
di Annozero. Garimberti si astiene
di Carlo Tecce gli accordi per l’uscita dalla
Rai del conduttore di Anno-
a Rai ha deciso di dire zero sottoscritti dal dg fos-
CRONACHE
N
MAXI SPECULAZIONE SEQUESTRO
Negli Skifidol
scimmie di mare
F
ABIO VOLO, Romanzi e racconti, Savia-
no, Le mille liste, Littizzetto, Tutte le ope-
re, Cazzullo, Tutti gli articoli, Bongiorno,
Aforismi, Il Gabibbo, Canzoni... Più che
un attacco alla Mondadori, l’elenco dei Meridiani
2012, nella versione del collettivo milanese Il De-
boscio, sembra rientrare in una satira più generale.
Tant’è vero che esiste pure la parodia del catalogo
Adelphi dove spiccano titoli come Maracaibo di
Gerry Calà e Lo fistavo col Daytona di Fabrizio
Corona. Difficile però non vedere un’allusione sar-
castica alla tendenza di pubblicare, nella prestigio-
sa collana di Segrate, nomi non proprio accostabili
a Kafka o Dante. Come Tiziano Terzani, Eugenio
Scalfari. E prima ancora Andrea Camilleri o Alberto
Bevilacqua.
continua a pagina II
MA IO VI DICO: ELIO
È GIÀ UN CLASSICO
di Dino Baldi
P
RIMA DI INIZIARE, si prega il lettore di far conto
che questo pezzo si intitoli: Il contributo di Elio
e le Storie Tese all’educazione dei giovani e al
progresso della civiltà. La tesi è questa: negli
oltre venti anni in cui hanno occupato la ribalta nazionale,
gli Elii sono stati fra i pochi a impegnarsi seriamente nella
diffusione della cultura in Italia. Il prossimo 30 luglio sca-
de il mezzo secolo di vita del cantante degli EelST, e quello
di attribuire la corona di classico al gruppo da lui fondato
ci pare un buon modo di onorarne il genetliaco.
Per giustificare questo tentativo di consacrazione, che po-
trebbe apparire un po’ azzardato, occorre purtroppo fare
un po’ i pedanti. In che genere di classico rientra prima di
tutto Elio?
continua a pagina II
Prove di Fantaeditoria
Luciana Littizzetto, Roberto Saviano, Fabio Volo ed Elio
e le Storie tese nelle copertine satiriche del gruppo
milanese “Il Deboscio”. La copertina di Elio è stata
realizzata in esclusiva per Saturno
VESPE
«S
CEGLI I LIBRI e salva gli toria eco compatibile: primi della classe dori, vorresti tanto i racconti di Bradbu-
alberi» è lo slogan della Bompiani e Fandango, benino Einaudi ry, uno che al valore dei libri ci credeva
campagna rilanciata in Stilelibero, Feltrinelli e Laterza, bocciati sul serio, ma è un Oscar, non ha il bollino
questi giorni da Green- Sellerio e le Paoline, gli altri nel mezzo, a Greenpeace, e quelli ti dirottano su
peace a favore della carta “amica delle barcamenarsi in cerca della sufficienza. Amore non è amare di Crepet, Meluzzi,
foreste”. Hanno aderito tra gli altri due Tra questi Mondadori, solo parzialmen- Picozzi e Zecchi (Collana Strade blu,
Un buon libro? prestigiose trasmissioni Rai come Ra-
dio3 scienza e Fahrenheit. Iniziativa en-
te convertita alla religione ambientali-
sta, che ogni tanto spara fuori un volu-
marchio Fsc: “Carta da fonti gestite in
maniera responsabile”). Sarà respon-
Chiedete comiabile, posto che la deforestazione
è la principale causa del riscaldamento
me a emissioni zero.
Certo se il criterio di scelta di un libro
sabile la carta, i contenuti a volte un po'
meno. Per salvare le foreste, si maltrat-
a Greenpeace globale. Ma in un paese così poco pro-
penso alla lettura, il rischio è che insie-
diventa la provenienza della carta, stia-
mo freschi. Adocchi un Camilleri che ti
tano i neuroni.
Se posso azzardare una previsione, a
di Riccardo Chiaberge me alle foreste si desertifichino le libre- forza di gridare «attenti ai libri!», finirà
fa gola, e subito accorre, allarmato, il
rie. Scegliere un libro, tra le migliaia commesso della Feltrinelli: «Giù le mani, che ci convertiamo in massa all'ebook.
che torreggiano sui banconi, è già im- è di Sellerio! Un inquinatore che ha già Un Kindle succhia energia elettrica (da
presa titanica, figurarsi se uno deve raso mezza Sumatra, sfrattando centi- fonti magari non rinnovabili) ma non
pure controllare l'imprimatur del naia di orango. Difenda l'ambiente, si emette Co2 e per produrlo non tagliano
Sant'Uffizio verde. Greenpeace ha compri piuttosto l'ultimo romanzo di nemmeno un albero. Forse, più che al
stilato una lista dei buoni (pochi) e Scurati, che è stampato da Bompiani su futuro dell'Amazzonia, Greenpeace
dei cattivi (la maggioranza) dell'edi- carta riciclata!». Oppure vai alla Monda- pensa a quello di Amazon.com.
Venerdì 8 luglio 2011 il Fatto Quotidiano
LE CLASSIFICHE
II 27 giugno - 3 luglio, fonte: Arianna+
VETRINA
TOP 10 - MUSICA
MERIDIANI PER TUTTI 1 Paolo Giovanazzi; Fausto Pirito;
a cura di F. Zanetti
Vasco in concerto
DOPO TERZANI, SCALFARI 2
Giunti, pagg. 256,€ 16,50
Moreno Pisto
T
ROVARE AUTORI DI VALORE asso- basino». Rivendica poi la scelta di inserire della collana), oggi? «Un autore vivente non è anziano - lamenta un lettore su Anobii -
luto risulta sempre più arduo e negli alcuni giornalisti nel catalogo, perché i gior- pubblicabile prima dei 70-75 anni. Deve aver sopravvissuto alla tubercolosi e sfuggito
ultimi quindici anni si sono pubbli- nalisti oggi dominano le classifiche e per rac- detto quello che aveva da dire». Volo e com- all’Olocausto emigrando in America... 47 pagine
cati più Meridiani che in tutta la sto- contare la storia. Terzani - dice la Colorni - di pagni devono solo attendere? Certo qualun- a caratteri grandi giustificano un “libro” (e il
ria della collana fondata nel ‘69 da Vittorio cui esce il secondo volume a settembre, va que siano le scelte, una volta effettuate re- relativo prezzo)?».
Sereni, ma questo non spiega tutto. Per Giulio inquadrato in una serie sui grandi autori di stano: un titolo dei Meridiani non esce mai di
Ferroni nella cultura contemporanea è in atto reportage, come Fosco Maraini e Ryszard catalogo e non si esaurisce mai. Da questo
Kapuscinski; Scalfari in un filone saggisti-
un ribaltamento nei canoni di valutazione:
«Prevale il punto di vista del mercato. Chi ven-
de - dice il critico - è considerato un grande
co: «Dove ci sono i Meridiani di Longhi, De-
benedetti, Praz, Macchia, Citati». Saggistica
punto di vista sono messi peggio della pur
rigorosa Pléiade Gallimard, dove hanno pub-
blicato Marx o Gorkij che da noi sono da
BEST (O NO?)
scrittore. Persino Faletti, la Mazzantini. Su “Re- d’arte, quella però... «Non lo vedo come un trovarobato del festival dell’Unità. Per non
Bestseller da prendere: Andrea Camilleri, Il
pubblica”, Gian Arturo Ferrari, responsabile grandissimo scandalo il Meridiano Scalfari, è parlare della decisione di pubblicare Milan
gioco degli specchi, Sellerio. Un fuoriclasse che
del Centro per il libro, ha celebrato il decen- stato un giornalista importantissimo». Ma Kundera (vivente); almeno, per restare a Pra-
nale dell’uscita di Io non ho paura di Niccolò perché non Indro Montanelli, nel decennale ga e dintorni, Mondadori ha pubblicato il de- non delude mai.
Ammaniti, definendolo un classico. È incre- della morte? «È un autore monopolizzato da funto (e migliore) Bohumil Hrabal. L’insoste- Bestseller da evitare: Susanna Tamaro, Per
dibile!». Quanto ai Meridiani dedicati ai gior- Rizzoli». Sempre nella saggistica, per Natale è nibile leggerezza dei classici? sempre, Giunti. Almeno in vacanza, non fateci
nalisti... «Si tratta – dice Ferroni - d’un appiat- in uscita un volume sul cardinale Martini, Antonio Armano piangere senza motivo.
E-PUB
NUOVI MAESTRI Come Frank Zappa TRADUTTORI IN CORSO
Il cantante Elio
L
A CATEGORIA DEL DE- gior contrassegno di eleganza e che usano la cultura e la musica, po- se stessa. La musica espli-
MENZIALE è inappropria- buona educazione. Educato Elio, polare e non, come materiale per citamente impegnata è le quinte dei romanzi destinato a far discutere.
ta e fuorviante. Meglio così volgare? Sì: il buon gusto non creare altre opere originali, senza dunque un genere dei più
collocarlo tra i campioni ha nulla a che fare col galateo. È lo peraltro manipolare il proprio pub- frivoli, che Elio sa imitare
di un genere trasversale ed eterno: stesso principio che gli antichi blico (come fa invece De Gregori). magistralmente usando gli stereoti- cui si può giocare.
quello della “Musica divertente fatta esprimevano con la formula del- Concetti simili sono alla base del- pi della trasgressione e del ribelli- Maestri della leggerezza, gli EelST
bene”, nel quale si annoverano Mo- l’Ars est celare artem, ovvero la tra- l’OuLiPo, l’Ouvroir de Littérature smo giovanilistico. L’impegno di sono il fusibile che salta quando per
zart, Haydn, Frank Zappa e gli Area. sandatezza studiata di Orazio. Potentielle di Queneau, il cui assun- Elio va letto in un senso più sostan- troppa serietà si corre il rischio del
Siamo agli antipodi, per capirci, del- Chiunque abbia assistito a un con- to è che il vincolo nella scrittura è ziale. Zappa diceva che l’unico mez- corto circuito mentale: per questo
la “Musica pretenziosa suonata con certo degli EelST, con quel loro mo- un potente moltiplicatore della li- zo per far circolare musica colta tra sono classici. Ci auguriamo solo che
sussiego” praticata da cantautori co- do di suonare in cui non traspare bertà e della creatività nell’arte. Ver- le masse era quello di metterci den- riescano a trattenersi dalle derive
me De Gregori. La prima qualità da mai lo sforzo, capisce bene di che si rebbe anzi da suggerire agli adepti tro delle parolacce. Attratti da con- auto-allusive in cui alla fine cadono
rilevare negli Elii è invece la sprez- parla; la stessa trivialità dei conte- italiani del gruppo francese di pro- tenuti idioti, gli ascoltatori si edu- quasi tutti, come il trarre un musical
zatura, ovvero la disinvoltura con nuti è una delle strategie per dis- muovere la fondazione di un Opi- cano a qualcosa di più della solita dal Decamerone, trasporre in mu-
la quale propongono brani di estre- simulare la complessità e neutraliz- ficio di Musica Potenziale, con Elio ripetizione strofa-ritornello, a gode- sica le Undicimila verghe o realiz-
ma difficoltà. La sprezzatura è il con- zare la pedanteria. Si è citato Orazio, presidente onorario. re di partiture ritmiche plurime in zare una versione per archi di John
trario dell’affettazione (quella di De e rimanendo nell’età augustea il Elio, come Keaton, non ride mai; uno stesso brano e a un uso evoluto Holmes con Rocco Tanica alla spi-
Gregori ad esempio), ed era consi- concetto di Arte allusiva può es- eppure il cipiglio della musica im- dell’elettronica; ma anche a consi- netta. Ma in fondo poi, perché no?
derata nel Cinque e Seicento il mag- sere utile a comprendere un altro pegnata non fa parte della sua per- derare le parole come qualcosa con Dino Baldi
il Fatto Quotidiano Venerdì 8 luglio 2011
III
LETTURE
INTRAMONTABILI CARCERI
U
un’eterna fanciullezza in cui l’individuo è N LIBRO CHE fa male quello di Luigi Manconi e
tutt’uno con il ritmo del mondo. Zorba ci Valentina Calderone,Quando hanno aperto la
Riappare in una nuova traduzione indica la follia, la sacra follia cara a Niet- cella. Gli autori ricostruiscono dettagliatamente
zsche, come unico accesso alla gioia. E non alcune storie note, come quelle di Stefano Cuc-
a caso Nietzsche, con Omero, è parte di- chi o di Federico Aldrovandi: tristemente note come, in pas-
italiana il romanzo di Kazantzakis, da chiarata del filosofico della ricerca lettera- sato, lo sono state quelle di Giuseppe Pinelli o Franco Se-
ria di Kazantzakis. Come Zarathustra, Zorba rantini. Ma raccontano anche di tanti uomini e donne ano-
cui fu tratto il celebre film. E la febbre danza, cammina sulla punta dei piedi e sulla
catastrofe della vita balla il sirtaki perché “ci
nimi, sconosciuti, dimenticati, che sembrano davvero usci-
re da alcune canzoni di Fabrizio De André, come quella ri-
sono catastrofi troppo belle” se ad attraver- cordata nel titolo. Sono tante: da Marco Ciuffreda a Marcello
del “sirtaki”, la danza che sfida la crisi sarle è un dio, sia pure momentaneo. L’a- Lonzi, da Katiuscia Favero ad Aldo Bianzino. Da Eyasu Hab-
mico scrittore Basil, “scribacchino” e di- teab a Mija Djordjevic. Da Giuseppe Uva a Giovanni Lorusso.
chiarato alter ego di Kazantzakis stesso, da Sono storie di persone comuni morte dopo essere state pre-
Zorba impara “il senso della danza” che è se in custodia da funzionari dello Stato. Ed è questo, oltre alla
coreografia dell’amore per l’esistenza di chi nuvola di silenzio, oblio, prove manipolate o inaccessibili
vive disciolto nella stessa: naufrago nel fiu- che rendono difficile l’accertamento della verità, a fare par-
me eracliteo che Basil prima osserva e poi, ticolarmente male. Scrivono Manconi e Calderone: «In que-
grazie a Zorba, diventa. Ma mai del tutto: sto libro parliamo di alcune vicende di privazione della li-
solo Zorba, eroe, può quello che non è con- bertà e di violenza. Non tutte rimandano alla detenzione
cesso agli umani. Gli eventi tragici, quelli carceraria, ma tutte richiamano una qualche forma e un
che sfiancherebbero l’esistenza di qualun- qualche istituto di controllo e di repressione a opera dello
que individuo moderno, sono per Zorba no- Stato e dei suoi apparati. Parliamo, pertanto, di persone de-
te di una sinfonia potente, che se è terribile cedute, oltre che in una cella, per strada o in ospedale psi-
non meno è comica. E per questo eroe scon- chiatrico giudiziario o in trattamento sanitario obbligato-
certante e semplicissimo, mosso da un en- rio». Le procedure di sorveglianza, per usare un’espressione
tusiasmo infantile che sa trasformarsi in in- foucaultiana, si ampliano e integrano tra loro. Non c’è solo il
finita compassione, il fallimento non esiste: carcere, bensì un sistema carcerario e para-carcerario dif-
come in un riflesso anticipatore delle piaz- fuso. I luoghi di privazione della libertà tendono a riprodursi
ze greche di oggi, come in un’interrotta, in varie forme e a creare un circuito all’interno del quale chi
spaventosa festa che non prevede domani, entra (quasi sempre un marginale, anche se non in tutti i
buono o cattivo che sia. Ogni movimento è casi) non riesce più a uscirne. È proprio questo circuito, che
tappa di una salita, rapida e immotivata, al mette insieme cie, ospedali psichiatrici e strutture peniten-
A piedi nudi cielo, ogni giorno ripercorsa da capo. Zorba ziarie “classiche”, che oggi va indagato. Ma non solo di que-
Anthony Quinn e Alan Bates in esiste senza alcuna mediazione. Per questo sto si tratta. Se degli esseri umani muoiono in carcere, nelle
una scena di “Zorba il greco”, Zorba deride senza pietà lo scrittore Bo- caserme o in strutture para-carcerarie, ciò avviene perché
film del 1964 di Michael ris-Kazantzakis, «anche se lui – ci dice Kat- chi aveva il compito di proteggere la loro “nuda vita” non ha
Cacoyannis zantzakis nel prologo del libro –, e solo lui, fatto il proprio dovere. Questo racchiude una vasta gamma
aveva tutto quello che occorre a uno scri- di comportamenti che vanno dalla totale disattenzione nei
bacchino per salvarsi: lo sguardo primitivo confronti di chi muore o si uccide all’interno della propria
che agguanta fulmineo dall’alto il suo nutri- cella alla gravissima complicità in pestaggi o vessazioni che
di Aldo Nove e il caustico distacco razionale di Aristofane. mento; la naturalezza creativa, che si rinno- spesso rasentano la tortura. Sono storie di cui in genere si sa
Il mito è qualcosa di incomprensibile, “sacro” va ogni mattino, di guardare incessantemen- poco, perché avvengono in luoghi “lontani” dalla società
A
NTHONY QUINN che danza, com- perché altrove rispetto all’analisi umana, al te alle cose come se fosse la prima volta». civile, che sovente scompaiono dall’orizzonte pubblico e
mosso, stravolto, distrutto. Felice. suo armamentario logico: contiene in sé la IL LIBRO: dalla sua attenzione. Ma spesso la cappa si rompe: perché ci
Per impossibile sintesi degli oppo- tragedia e la sua impossibilità di essere risolta, Nikos Kazantzakis, Zorba il greco, Cro- sono delle foto che ritraggono i corpi martoriati (come nel
sti, una sintesi leggera che ha fatto così come nell’osceno atto di pietà familiare cetti editore. – Si tratta della prima tra- caso di Cucchi o Aldrovandi) o perché è stato recuperato il
innamorare, nei decenni, generazioni di spet- di Antigone che infrange i dettami delle con- duzione dal neogreco, a cura di Nicola contenuto di alcune telefonate verso “l’esterno” (come nel
tatori di Zorba il greco. Il segreto è tutto, sa- venzioni sociali, così come nel destino non Crocetti, mentre la precedente, di Olga caso di Uva). Soprattutto, si sa qualcosa di quanto accaduto,
pienziale, nell’ignoranza. L’ignoranza del bi- più umano di Edipo nel momento in cui fa ciò Ceretti Bolsini, era condotta su una tra- quando i famigliari decidono di alzare la voce. E qui il libro
lico, la sapienza altra della cecità come sguar- che non sa e non può evitare, e all’infinito lo duzione inglese e mutila di molti brani introduce un nuovo, interessante elemento di riflessione: il
do interiore, abissale, gioioso e tremendo, in- perpetua. L’eredità di questa concezione del (editore Martello, 1955, poi Mondado- ruolo delle donne. Nella stragrande maggioranza dei casi,
quieto, fanciullo. E questo è il mondo di Nikos mito è stata raccolta da uno dei più grandi ri, 1966). Della vasta produzione di Ka- proprio come avvenuto con Ilaria Cucchi, sono le madri e le
Kazantzakis, un mondo di poesia nutrita dal scrittori neogreci dello scorso secolo, e in zantzakis va ricordato almeno il ro- sorelle a farsi carico del ricordo pubblico della morte vio-
mito. Il mito greco. Il mito come luogo dina- particolare nel personaggio di Alexis Zorbàs, manzo L’ultima tentazione, posto al- lenta di un proprio famigliare. Queste discendenti di An-
mico della contraddizione, superata nella pla- universalmente conosciuto come Zorba il l’indice dalla Chiesa Cattolica e poi tigone non si oppongono tout court alla legge dello Stato. Al
stica rappresentazione di un modello che na- greco, grazie all’omonima trasposizione cine- portato nelle sale cinematografiche da contrario, trovano la forza per dire allo Stato o a chi in quel
sce nella Grecia arcaica e non smette di af- matografica del 1964 di Michael Cacoyannis e Martin Scorsese nel 1988, con il titolo momento lo rappresentava: in nome delle nostre leggi, mie e
fascinare proprio perché impossibile e con- alla magistrale interpretazione di Antony L’ultima tentazione di Cristo. tue, io critico il tuo comportamento perché ha violato quelle
sueto, magico eppure concreto, quotidiano. Quinn. Zorba, Alexis Zorbàs, Zorba il greco è stesse leggi. Quando hanno aperto la cella non è solo un
In questa accezione, è proprio all’interno del- bambino alcolizzato, fumatore amante di Ve- libro di dati e analisi. È anche un libro che restituisce il corpo
la cultura greca classica che il mito entra in nere e cultore di tutti i piaceri della vita, spes- Moralista laico degli scomparsi, la loro esistenza, le loro relazioni. Ed è pro-
Gustavo Zagrebelsky
crisi e si spegne passando attraverso il pen- so oscuri ma come gli oscuri riti di Dioniso prio questa narrazione, che trascende la mera denuncia o il
siero dialettico di Socrate, l’ironia di Euripide capaci di uccidere l’umano per fare trascen- mero accumulo di informazioni, a farsi strategia civile.
Luigi Manconi e Valentina Calderone, Quando hanno
aperto la cella, Il Saggiatore, pagg. 256, € 19
ZAGREBELSKY & C.
FUORIGLOTTA di Diego Marani
IV
PERCORSI
Tutte le donne
del dittatore
di
Emilio Gentile Da Eva a Evita
V
ARIA È STATA LA FINE di mogli e aman-
ti dei dittatori nel XX secolo. Evita, la Hitler amava la Braun
moglie del presidente argentino Juan
Domingo Peron, morì di cancro nel
1952, quando il marito era ancora al potere, e fu
quanto il suo cane. Dalla
glorificata come la santa laica del peronismo.
Completamente diversa fu invece la fine di alcune moglie di Mao a Claretta,
mogli dei dittatori comunisti. La seconda moglie
di Stalin si suicidò nel 1932, dopo essere stata bru-
talmente insultata dal consorte. La moglie del dit- cosa significa vivere
tatore comunista rumeno Nicolae Ceausescu fu
fucilata col marito nel 1989, quando il loro regime
fu abbattuto dalla rivoluzione popolare. L’ultima accanto a un tiranno
moglie di Mao Zedong, Jiang Qing, fu arrestata
subito dopo la morte del marito nel 1976: pro- nio sovrumano, Hitler non voleva generare figli ba-
cessata e condannata all’ergastolo, si suicidò in nalmente umani, mentre sosteneva che un uomo
carcere nel 1991. di grande intelligenza doveva scegliersi «una don-
Tragica, ma per loro libera scelta, fu la fine di due na stupida e rozza». Il Führer si considerava ideal-
giovani donne, che amarono potenti dittatori mente lo sposo della Germania e il padre di tutti i
quando erano trionfanti in trono, e vollero rima- tedeschi, ai quali aveva sacrificato la sua vita pri-
nere al loro fianco fino alla morte, quando pre- vata. Per questo, mantenne Eva nell’ombra, am-
cipitarono nella polvere. Così fece Clara Petacci, mettendola solo nelle riunioni private con i pochi
amante di Mussolini, uccisa con lui dai partigiani gerarchi e le loro famiglie nella sua casa sull’Ober-
il 28 aprile 1945. Due giorni dopo, a Berlino, si salzberg. E forse per questo, i maggiori biografi di
suicidava Eva Braun, l’amante che Hitler aveva Hitler hanno considerato Eva Braun un personag-
sposato poche ore prima di uccidersi, dopo aver gio storicamente insignificante. Nel 1952, Alan
In ginocchio si riconosce José Saramago
fatto avvelenare la sua amata cagna Blondi. Bullock la definiva una ragazza di modesta levatura
Per curiosa coincidenza, Clara ed Eva erano nate mentale, la cui vuotaggine non dava fastidio al dit-
nello stesso anno, il 1912, ed erano diventate tatore. Venti anni dopo, Joachim Fest la menzio-
amanti dei loro dittatori quasi nello stesso perio- nava appena un paio di volte nella sua biografia di
Il peccato originale
do. Eva incontrò Adolf per la prima volta, casual- Hitler, considerando molto più importante, per la
Illustrazione di Ale+Ale.
mente, nel 1929, quando egli aveva quaranta anni vita del capo nazista, la turbolenta relazione amo-
ed era da poco diventato, come capo del partito rosa avuta con la nipote Geli Raubal, morta suicida
nazionalsocialista, uno dei politici più votati e ac- nel 1931. Ma anche Eva tentò due volte il suicidio,
clamati in Germania. Clara incontrò per la prima credendosi trascurata da Hitler. Che forse per que-
volta Benito nel 1932, quando il duce aveva qua- sto le si affezionò di più.
rantanove anni e da dieci era saldamente al potere Memorie e testimonianze di gerarchi nazisti e delle
di un regime totalitario. loro consorti hanno tramandato immagini di Eva
La relazione fra le due ragazze e i due dittatori si contrastanti, fra la vacua fanciulla trattata dall’a-
consolidò contemporaneamente nel corso degli mante con indifferenza, e l’innamorata devota,
anni Trenta, ma con una differenza sostanziale. che Hitler ricambiava con sincero affetto. Altret-
Benito era sposato con figli mentre Adolf rifiutava tanto contrastanti sono i giudizi di due recenti bio-
il matrimonio e la paternità. Attribuendosi un ge- grafe di Eva, che hanno ricostruito la sua vita con
accurate ricerche e un severo vaglio delle testimo-
nianze. Per Angela Lambert, era «una ragazza
Alessandro Bergonzoni
borghese rispettabile e di buona educazione», che
non era antisemita e neppure iscritta al partito na-
PROFESSIONE VEDOVA
zista, «ma ebbe la sfortuna di innamorarsi di un
AMORE è prendere una
pentola bollente senza
mostro», sacrificandogli tutta se stessa. Inve-
ce secondo Heike B. Görtemaker, nei quat-
tordici anni di intima relazione con Hitler, la
SARAMAGO IN LOVE
ragazza di famiglia piccolo borghese divenne di Diego Marani
presine scendere le scale coi l’intelligenza del maestro si veniva al bar per il suo tres-
«una capricciosa, intransigente sostenitrice del- fosse travasata nei loro cer- sette, la lasciava in macchi-
pattini nuovi fiammanti e l’assoluta fedeltà nei confronti del dittatore», cre- A BORGES A MORA- velli. Alcune diventano scrit- na. Per consolarla, ogni tan-
non bruciarsi i piedi. È dente nella sua ideologia, e capace di conquistarsi
nella corte privata del Führer una «posizione inat-
D VIA, sono tante le gran-
di menti che a età avanzata
trici anche loro: chissà, forse
assistere la minzione ispira la
to le portava qualche mi-
gnon di amaro dietro il vetro
dualismo dell’uno, taccabile», tanto che i gerarchi desiderosi di essere hanno sposato donne giova- finzione. Ma cosa spinge ve- appannato. Solo più tardi, in
fisiognomica del pallido nelle grazie del loro capo, come Speer o Goebbels, nissime. Il vantaggio per le nerandi vecchietti coronati città, dove nessuno lo cono-
«si videro costretti anche per questa ragione a farle ninfe è evidente. Ci vuole da fama e successo a tanto sceva, la scortava a braccet-
viso di chi fa l’indiano con la corte». stomaco forte, ma si può ac- avvilimento? Eros e Thana- to tutta impellicciata come
Cupido e cupidigia. Amare a Eva amava Hitler. È difficile dire quali erano i veri cettare di manipolare per tos non bastano a spiegare una gran signora. Almeno lui
sentimenti di Hitler verso di lei. Un giorno, fan- qualche anno carni cadenti una tendenza oggi dilagante aveva il pudore di nascon-
mare! Gettarsi nell’oceano, tasticando su un suo addio alla politica, il Führer in cambio di sontuose eredi- ma antica quanto il mondo. dersi. Non così il protagoni-
annegar di bene (in meglio), disse ai commensali: «Non prenderò nessuno con tà. A marito sepolto, rimaste Il decano dei contadini del sta del romanzo S. Il Nobel
me, salvo la signorina Braun; la signorina Braun e il senza niente in mano e mol- mio paese si era sposato una privato, dietro cui il fanto-
nell’infondo infondo, e far mio cane». Forse, in quel momento, Hitler era sin- to in banca, le lolite badanti donna molto più giovane di matico scrittore portoghese
squama non squama… cero. Forse amava veramente la signorina Braun godono di una celebrità di ri- lui, con trascorsi da meretri- Domingos Bomtempo
come il suo cane. flesso, come se per osmosi ce. Ma quando la domenica sembra celare il Premio No-
LEZIONI AMERICANE (DI EROS) mente non solo gli uomini vogliono
preservare, almeno nella Repubblica
dei baisers volés.
sieurs hommes, Guide des amours
plurielles : pour une écologie amou-
reuse , tutti disponibili in formato ta-
D’altronde, come farsi capire dal pub- scabile, ideale per le vacanze, la Sim-
di Gloria Origgi
genere negli Stati Uniti, accusa le fran- Per la Scott, le intellettuali francesi so- blico americano in un paese dove père declina le complicate passioni re-
cesi di condiscendenza nei confronti no troppo tolleranti verso il maschio Françoise Simpère è un’autrice di pubblicane, assolvendo tutti e tutte: li-
E C’È QUALCOSA su cui americani della dominazione maschile, una sotti- seduttore, anzi, peggio: ne incoraggia- best-seller su come farsi le corna l’un bertini, traditrici, donne sull’orlo di
S e francesi non s’intenderanno mai
è proprio l’arte della seduzione. Tra i
le sottomissione che si esprimerebbe
nella relazione troppo erotizzata.
no le nefandezze opponendosi stre-
nuamente a una parità desessualizzata,
l’altro e vivere felici? In Francia, ci spie-
ga la scrittrice, un quarto delle donne e
una crisi di coppia, seduttori impeni-
tenti, in un catalogo che ci consola e
tre termini greci che designano l’amo- Obiettivo polemico della Scott sono a una società di individui con stessi di- più di un terzo degli uomini dichiarano insieme ci spiega con ironia la ricetta di
re, l’eros, passione ardente, aspirazio- tre intellettuali francesi: la storica della ritti e doveri, stesse aspirazioni, e me- di essere infedeli al loro partner. Divor- non vivere la passione come un’infra-
ne a un disvelamento di se stessi attra- rivoluzione Mona Ozouf, la sociologa no desiderio l’uno per l’altro. Questo zi, drammi, rotture, sono il quotidiano zione, una scivolata nel retto cammino
verso il contatto con l’altro, la philia, Irène Thery, autrice del saggio La Di- femminismo di “importazione”, se- per le coppie francesi che vivono or- della vita, ma di scendere a patti con chi
amore/amicizia, ambizione a una rela- stinction des sexes, e Claude Habib, condo la Ozouf, non ha mai attecchito mai in “clan” di famiglie ricomposte, siamo e con chi amiamo, accettare che
zione di reciprocità, e agape, amore autrice di Galanterie Française, col- in Francia, dove cortigiane, preziose e con i tre figli di lei, i due di lui, e i quat- l’amore si trasformi, che ogni relazione
come dedizione, i francesi non hanno pevoli di aver difeso una “terza via” per favorite hanno sempre fatto il bello e tro frutti della nuova unione. È facile abbia la sua stagione, e che i rapporti
dubbi: scelgono il primo. Così, l’affai- il femminismo, che non vede la solu- cattivo tempo, manipolando gli uomi- vedere in spiaggia, in posti come l’Ile possano evolvere e nondimeno restare
re Strauss-Kahn fa imperversare il di- zione della guerra tra i sessi nell’omo- ni e conquistando spazi di potere senza de Ré, il paradiso dei bobos parigini, importanti, anche quando l’estate cal-
battito tra femministe americane e logazione tra uomini e donne, ma nel rinunciare al fruscìo delle sottane. ex-coniugi che si ritrovano a tavola tut- da sotto le lenzuola preferiamo passar-
francesi sui rapporti tra uomo e donna. gioco lieve della seduzione, che, se- Si difendono le tre francesi in una ri- ti insieme, intorno a un piatto di cozze la da soli o con nuovi partner.
In un articolo pubblicato sul “New condo le autrici, permette una libertà sposta indignata, pubblicata sempre su à la marinière e a un buon muscadet, Basterà il vecchio refrain libertino
York Times”, e ripreso su “Libération”, di azione alle donne senza cancellare “Libération”: le imputate si proclama- condividendo discorsi su figli che pro- francese a convincere l’America puri-
la storica Joan Scott, professore a Prin- quella distinzione fondamentale che no innocenti: la rivendicazione dell’u- vengono dagli incroci più bizzarri degli tana che uomini e donne liberi e uguali
ceton, una delle pioniere degli studi di per la Francia resta il sale della vita. guaglianza non esaurisce la questione adulti: lei con lui, lui con l’ex del marito hanno ancora il diritto alla seduzione?
il Fatto Quotidiano Venerdì 8 luglio 2011
V
PERCORSI Decapitando le cipolle fresche
questo pensiero alla mente ti vola:
capisci, sì, che è amore veramente
se sogni di tagliargli ora la gola.
Wendy Cope, “Guarire dall’amore”,
traduzione di Silvio Raffo;
in uscita in autunno per Crocetti
Seduzioni d’autore
Dragnic e Nelli melensi,
meglio Loriot e Capote
Luoghi comuni
di poveri amanti
di Antonio Tricomi legge alla svelta e riesce a strappare piccoli
sorrisi amari.
Tuttavia, non sempre osare è reato. Stesi sul
«S
I UCCIDE CIÒ che si ama»: Hit-
chcock era solito citare questa lettino a prendere il sole, si potrebbe allora
frase di Wilde, quando voleva voler correre persino il rischio di conce-
chiarire la propria visione del- dersi un bel libro. Per esempio, Incontro
l’eros e dei legami affettivi tutti. Non per d’estate, il romanzo giovanile di Truman
nulla, ci ha regalato, con La donna che vis- Capote scoperto vent’anni dopo la morte
se due volte, un magnifico saggio per im- dell’autore e da poco riproposto in tradu-
magini sulla passione necrofila che nutre il zione italiana. In una torrida estate newyor-
mito romantico dell’amore: pretendere che kese degli anni Quaranta, la diciassettenne
l’altro incarni la totalità del proprio desi- Grady McNeil, ribelle alle etichette asse-
derio, e di essere l’esatto duplicato del fan- condate dalla sua ricca famiglia borghese,
tasma erotico del partner, significa inne- affida la propria ansia di autenticità, e la
scare una dinamica distruttiva, autodistrut- vocazione dissipativa di cui è vittima in-
tiva. consapevole, all’amore per un giovane re-
Ogni giorno, ogni ora ripropone in ma- duce di guerra ebreo che sceglie di spo-
niera insopportabilmente melensa il cliché, sarla. Capote si conferma un maestro nel
anche romantico, delle «anime gemelle» cogliere il fondo oscuro del perbenismo
che, nel corso di un’intera vita, s’incontra- americano e la pulsione di morte che ali-
no, si perdono, si ritrovano senza rispar- menta le manifestazioni anche più frivole di
miare dolore l’una all’altra, ma soprattutto mondanità. Non a caso, il libro si chiude
amandosi con travolgente intensità, tra la con una corsa in auto durante la quale, al
Croazia e la Francia, tra continue declama- guidatore che le intima di togliere le mani
zioni delle poesie di Neruda. Non si tratta di dal volante urlando: «Dannazione, così ci
quello che un tempo si sarebbe detto un ammazzi!», Grady, ormai «strafatta», rispon-
romanzo d’appendice: Natasa Dragnic fir- de: «Lo so».
ma uno di quei prodotti cartacei, ovunque Certo, amare può anche voler dire acce-
diffusi, che vanno ormai considerati calchi dere a un diverso punto di vista sul mondo.
di una telenovela. Né inquieta il successo Orbita clandestina è il diario di un docente
commerciale di simili non-libri alla Moccia, a riposo di mezza età che, in attesa di un
per intenderci. Turba, invece, che essi ot- intervento chirurgico, si avvicina a una pro-
tengano sempre più spesso una qualche le- stituta cinese. Il loro diverrà un tenero rap-
gittimazione culturale da parte della critica, porto tra precari dell’esistenza: l’uomo ne
a conferma del fatto che l’agonia della tra- ricaverà nuovi stimoli per scrutare le forme
dizione letteraria genera in tutti noi, addetti instabili del proprio io e del reale. Garbato
ai lavori compresi, una crescente corruttela bilancio del nostro tempo, e in particolare
del gusto. E colpisce che queste parodie dell’Italia di questi anni, il libro di Sergio
della letteratura prendano talora corpo in Nelli persuade solo a tratti, cioè nelle pa-
ambiti, e a opera di professionisti, che do- gine che meglio ne assecondano l’effettiva
bel José Saramago. In questa urla della sua amata che si fa è attenuata» e l’amore è diven- vrebbero provvedere alla tutela dei vecchi natura: quella di zibaldone costituito da
caustica invenzione lettera- sbattere da qualche stallone tato «la forma laica della sal- saperi e favorire l’elaborazione di nuove brevi prose liriche, da rapidi frammenti
ria, lo scrittore osannato fa la di passaggio. Perché S. non ha vezza». Ma gli trova anche una forme di conoscenza: Natasa Dragnic in- evocativi.
parte dell’inetto e si offre a più niente da tirar fuori dai legittimità. Alla fine l’unione segna in un’università tedesca.
ogni umiliazione pur di avere pantaloni e l’unico piacere di interesse è più sincera di Visto che siamo in estate e la televisione in
accanto la giovane giornalista
che lo aveva un giorno inter-
che gli resta è guardare sua
moglie mentre dorme, pal-
quella per amore. I decrepiti
intellettuali che sulla soglia
spiaggia non c’è, chi proprio non vuol ri-
nunciare alla sua dose quotidiana di storie
SCAFFALE
vistato. Anche la gara per il pandole furtivamente il seno. della tomba si incatenano a d’amore catodiche, può dunque portare n Heike B.Görtemaker, Eva Braun. Vivere
Nobel qui diventa un litigio «Tu sei la luce, io l’insetto», sa- donne fatali gridano in fondo con sé, sotto l’ombrellone, Ogni giorno, con Hitler, Mondadori 2011
fra parrucchiere, «il culo di rà capace di dirle in una totale che tutta la loro intelligenza, ogni ora. Ma questo stesso bagnante non
una bella donna», quando S. ammissione di impotenza. tutta la nobiltà del loro pen- s’imporrebbe chissà quale sforzo ermeneu-
n Truman Capote, Incontro d’estate,
Garzanti 2011
racconta le bassezze e le cat- Pascal Bruckner nel suo sag- siero non vale il brivido d’es- tico se accettasse il consiglio, tra una pas-
tiverie che si scambiano lui e gio Il matrimonio d’amore ser schiavi della bellezza e fi- seggiata in riva al mare e l’altra, di gustarsi, n Natasa Dragnic, Ogni giorno, ogni ora,
il suo rivale geloso. Mentre ha fallito? lo chiama Nuovo no all’ultimo sperano, toccan- piuttosto, Uomini e donne (mal si spo- Feltrinelli, Milano 2011
l’uno per ripicca insozza di Inizio, «l’unica forma di eter- do la giovinezza, di restarne sano), il caustico libriccino di dialoghi e
urina il gabinetto dell’editore, nità che abbiamo trovato da contaminati. vignette in cui Loriot interpreta a modo n Loriot, Uomini e donne (mal si sposano),
l’altro si eccita ad ascoltare le quando la fede nel paradiso si suo l’infinita guerra dei sessi. Il volumetto si Donzelli 2011
n Sergio Nelli, Orbita clandestina, Einaudi
2011
n
Pascal Bruckner, Il matrimonio d’amore
ha fallito?, Guanda 2011
RACCONTARE IL DESIDERIO n
Domingos Bomtempo, S. Il Nobel
privato, Cavallo di ferro 2011
di n
Simona Lo Iacono, Stasera Anna dorme
Carlotta Vissani dersi perché, pur assistendo a una re- ta fedele nel Suffolk. re perché, per regola, ai traditori è presto, Cavallo di ferro 2011
lazione incestuosa, ci si senta coin- Fedifraga è anche la girandola di le- concesso solo il tempo rubato.
UTTI LA CERCANO ma l’equa- volti nella descrizione di una fusione gami raccontati in Stasera Anna Così si rischia di finire i propri giorni
T zione capace di risolvere il mi-
stero dell’amore non esiste. Un sen-
carnale e di spirito così autentica da
non poter essere condannata se non
dorme presto dal magistrato siracu-
sano Simona Lo Iacono la cui pen-
tra rimpianti e rimorsi, cosa di cui
non sembra invece preoccuparsi la
n Patrick Lapeyre, La vita è breve e il
desiderio infinito, Guanda 2011
timento così sfaccettato non può nella sfera razionale-morale. Anne na vibra come musica in quattro me- protagonista dell’ultima prova del
n
Françoise Simpère, Guide des amours
plurielles, Pocket 2009
esaurirsi in una definizione, molte Peile, in passato cuoca e ora impie- lodie per altrettante voci (due uomi- francese Patrick Lapeyre, La vita è
sfumature andrebbero perse. La pa- gata in una libreria della catena Fo- ni e due donne) unite dallo stesso tor- breve e il desiderio infinito (il titolo n
Irène Théry, La distinction de sexe, Odile
rola amore dovrebbe essere regolata lye’s, è una scrittrice eccellente, ca- mento: avere sposato la persona sba- è un eloquente manifesto), merita- Jacob 2007
da una legge ad hoc: è proibito pro- pace di inscenare, in Un amore così gliata in piena consapevolezza. Così mente vincitore del Prix Femina
nunciarla ad alta voce perché nessu- perfetto, un legame proibito come Anna la notte non dorme, si stordisce 2010, divisa tra due uomini che pen- n Claude Habib, Galanterie Française,
no sa dire esattamente che cosa sia fosse naturale e funzionale alla nar- con i libri, si cala nelle storie degli dono dalle sue labbra: un traduttore Gallimard 2006
anche se non si può fare a meno di razione delle carenze affettive infan- altri per non pensare al cugino Gio- freelance parigino dall’animo dolce n Angela Lambert, La donna che amò
parlarne e scriverne. Come spiegare tili destinate a ripercuotersi nell’ado- vanni, ai pomeriggi passati con lui a e un operatore finanziario che ama la Hitler, Rizzoli 2006
altrimenti la passione drammatica e lescenza e oltre. È la mancanza di una Catania senza mai sfiorarsi e al ma- filosofia. Lei - bella, ambiziosa e in-
travolgente che spinge l’adolescente figura maschile di riferimento a spin- trimonio con Carlo, avvocato affer- curante delle pene altrui - li tiene in
Susie a cercare il padre che non ha gere Susie nelle braccia del padre, mato e impenetrabile che, a sua vol- sospeso tra «l’angoscia dell’infedeltà
mai conosciuto, se non attraverso ignaro di ogni cosa, travolto dai e nei ta, ha una relazione con Elena, fasci- e la depressione della fedeltà» e una
una foto, portandolo poi a innamo- sensi, privo di difese, perso al punto nosa e agguerrita ma fragile di fronte idea masochistica di desiderio com-
rarsi di lei? È impossibile non chie- di dimenticare la moglie che lo aspet- all’uomo che idolatra e non può ave- pulsivo che allontana dalla serenità.
Venerdì 8 luglio 2011 il Fatto Quotidiano
VI
LAB
I
N FONDO È UN VEC-
CHIO dilemma: per un’evoluzione che non ci aveva previ- i batteri e altri organismi unicellulari. In-
analizzare la società è sto presso Cortina – se riavvolgessimo il somma, dobbiamo farcene una ragione.
utile la visione apoca- nastro dell’evoluzione, otterremmo uno Siamo il frutto della contingenza, l’esito
littica o quella ottimistica? scenario radicalmente diverso da quello di «un’evoluzione che non ci aveva pre-
Scienza e tecnologia ci sa- attuale. L’uomo non ci sarebbe più. Ogni visto». Ma scoprire che nessuna mano in-
ranno d’aiuto? A giudicare processo evolutivo è infatti una «sequen- visibile ha mai guidato le nostre sorti,
dai commenti ai post, una za di eventi irripetibili e generosi». Se, non significa precipitare nell’orrido del
parte dei lettori del Fatto per esempio, 60 milioni di anni fa un me- nichilismo, come sentenziano i sacerdo-
non prova molta simpatia teorite non avesse polverizzato i dino- ti più corrucciati. La nostra vita, infatti,
né per il metodo scientifico sauri, dando il via libera ai mammiferi, può avere un senso anche se non è in-
né per la tecnologia: la sini- forse oggi, al nostro posto, ci sarebbero castonata in un disegno che la trascende.
stra affronta le suddette dei magnifici rettili piumati. Più che figli Perché siamo noi a costruirla, giorno do-
Cambiamento climatico
questioni con molti se e di Dio, noi umani siamo figli di quel me- po giorno, in un mix «di libertà e di con-
molti ma. Ora, le innovazio- teorite. Pievani ha scritto un libro stuz- seguente responsabilità morale»
zicante e irriverente. Non piacerà a quan- (Gould). La storia siamo noi.
Effetti della desertificazione
VII
ARTI
L’
ULTIMO LIBRO di Pippo Ciorra, Luca Bullaro in Colombia, Enrico Botta negli Silenzio che provoca danni giganteschi se a pra-
Senza architettura, potrebbe esse- Emirati, Carlo Ratti negli Stati Uniti, Francesco ticarlo sono le istituzioni, come il Maxxi, di cui da cui vuole che guardiamo le sue opere.
re il quarto di una collana dell’an- Gatti in Cina. Inoltre, e questo è il dato più po- Ciorra è senior curator, un museo del XXI se- Eppure, in vent’anni ha messo insieme una formi-
nunciata catastrofe. Il primo sareb- sitivo e inspiegabilmente meno divulgato, nel colo fattosi notare solo per mostre monogra- dabile parata di animali suicidi, maltrattati, spolpa-
be L’architettura nell’epoca dell’incessante - nostro stesso Paese, anche in provincia, si rea- fiche di progettisti acclarati, morti e sepolti ti, urlanti di paura e disperazione, resi spettri o im-
proprio così: incessante - di Vittorio Gregotti. Il lizzano un maggior numero di opere ottime, quali Nervi, Moretti, Rietveld. Laconiche sono molati come messia. Ha costretto Hitler a chiedere
secondo Contro l’architettura di Franco La Ce- buone, discrete rispetto a quelle che la critica anche le feste dell’architettura organizzate da perdono a Dio. Ha bloccato la frenesia apostolica di
cla. Il terzo Contro la fine dell’architettura, dell’annunciata catastrofe vuole riconoscere. Boeri e da Francesco Garofalo. Costano un pa- Karol Woityla con un meteorite metafisico. Ha an-
una ulteriore fatica di Gregotti in cui il riscatto Basta avere un po’ di curiosità per scovarle. trimonio in cachet per le archistar ma lesinano ticipato gli scandali sulle violenze infantili, piantan-
promesso nel titolo si rivela nelle tormentate Perché non lo si fa? Provo a elencare tre ipo- iniziative mirate a presentare quanto di meglio do matite sulle mani degli scolari, impiccando bim-
pagine un acido de profundis alle migliori ri- tesi. i progettisti italiani producono in Italia e all’e- bi agli alberi, figli della tradizione culturale italiana,
cerche progettuali. La prima che in Italia la figura del critico e del- stero. Pinocchi appesi alla Quercia Grande. Un artista to-
Nelle 132 pagine del libro di Ciorra sono elen- l’architetto troppo spesso coincidono gene- La terza ipotesi è che la gran parte dei critici stissimo, che ha avviluppato visioni indigeribili in un
cati con dovizia di particolari i mali che ci af- rando un imbarazzante conflitto di interessi. italiani, proprio perché è di formazione acca- packaging di istrionismo. Ma allora: è così che il
fliggono: l’eccessivo numero degli architetti, Motivo per il quale chi giudica fatica a ricono- demica, è ancora legata all’architettura nostal- mondo riesce a sopportare sé stesso? Il cuore nero
lo sfascio universitario, la crisi delle riviste, la scere il valore di chi potrebbe essergli concor- gica, storicista e reazionaria degli anni Ottanta, della realtà va verniciato di tinte scherzose?
latitanza della critica, il ruolo piglia tutto delle rente. Leggete il libro di Ciorra e troverete po- di Aldo Rossi e della così detta architettura di- Bonami gioca anche una carta dolorista, patetizza
star straniere, l’inefficienza del pubblico e lo chissimi nomi e ancora minori apprezzamenti. segnata, ed è geneticamente incapace di guar- alcuni momenti della vita di Cattelan raccontando
scarso coraggio dei privati. Stesse omissioni da parte della rivista “Domus” dare a quanto si produce oltre. Se le università, la sofferenza vissuta che sta all’origine di alcune
Tutto vero, ma per fortuna la situazione non è e poi “Abitare” dirette da Stefano Boeri, noto a suo tempo, non hanno saputo riconoscere il opere. Ma perlopiù tende a raffigurare un «artista
così deprimente. Oggi l’architettura italiana è per pubblicare di tutto, anche reportage sulla valore di personaggi quali Piano o Fuksas co- per caso», che acciuffa un’idea orecchiando una
vitale e apprezzata come non accadeva da de- diffusione della terribile malattia della Sars, stringendoli a cercare conferme all’estero, è conversazione il giorno prima di una mostra. Mm-
cenni. Prova ne sia che i nostri progettisti ot- piuttosto che soffermarsi su opere di profes- difficile che oggi, popolate in prevalenza da mh. La prossima volta, mi aspetto un capitolo in-
tengono all’estero incarichi più rilevanti di sionisti italiani. E i libri di Gregotti? Punteggiati progettisti frustrati e rancorosi, possano farlo tegrativo che racconti Cattelan intento a proget-
quelli che le star straniere strappano in Italia: da ripetuti lamenti contro la maggioranza ru- con le nuove generazioni. E difatti ben che vada tare, a schizzare bozzetti, a dare direttive per mesi
come è il caso di Renzo Piano e Massimiliano morosa, mentre troverete nella quarta di coper- organizzano convegni sull’identità dell’archi- interi a tassidermisti, scalpellini, allestitori. Profes-
Fuksas. Ma anche di Dante Benini, Antonio Cit- tina l’affermazione che lui, autore dello Zen di tettura italiana mentre oramai il problema è eu- sionale e serissimo.
terio, Mario Cucinella, Michele De Lucchi, Italo Palermo e della Bicocca di Milano, è uno dei ropeo e internazionale. Oppure pubblicano Francesco Bonami, Maurizio Cattelan. Auto-
Rota, Matteo Thun, Cino Zucchi e di decine di migliori architetti internazionali. sulle riviste di dipartimento ricerche dove biografia non autorizzata, Mondadori, pagg.
collettivi più giovani quali Piuarch e Uda. Men- La seconda ipotesi è che chi promuove alcuni compaiono, accompagnati da articoli prolissi e 121, € 17,0 0
tre sono oramai centinaia i progettisti che per nomi ne trascura altri e così si crea dei nemici, illeggibili, i loro stracotti progetti, questi sì sen-
rispondere alla crisi si sono trasferiti all’estero soprattutto se insegna all’università, dove me- za architettura.
aprendo partnership transnazionali e generan- diocri e roditori abbondano. Da qui due alter- Pippo Ciorra, Senza architettura, Laterza,
do opere eccellenti. Presto avremo, solo per native: l’elenco in cui sono citati tutti ma pro- pagg. 144, € 12,00
PATRIMONIOSOS di
Donata Levi
OBIETTIVO
IL MIBAC DÀ I NUMERI
QUALCUNO ci spieghi. Purtroppo dobbiamo annoiarvi con numeri e nomi.
ARLES IN DISSOLVENZA
di Daniele Perra
Degli oltre 47 milioni di euro derivati dai proventi del gioco del Lotto e da stanziare – vello internazionale e che molti re-
secondo il dettato della legge – «per il recupero e la conservazione dei beni culturali, gisti dopo di lui hanno usato come
VOLTE BASTA una sola buona fonte d’ispirazione. Penso a Terry Maestri del ritratto
archeologici, storici, artistici, archivistici e librari», oltre il 60%, cioè 29 milioni e mezzo,
verranno utilizzati per assumere stabilmente nella società “in house” del Ministero per
i Beni e le Attività culturale, la Ales, 649 persone.
A ragione per andare a vedere
una mostra, ad esempio un capo-
Gilliam e al suo Esercito delle do-
dici scimmie. Ma cosa ha a che fare
Chris Marker, “Koreans”, 1957. Courtesy l’artista e
Peter Blum Gallery, New York; © Rencontres Arles
321 sono gli «ex lavoratori socialmente utili» della Ales stessa, nata nel 1998, che se- lavoro mai esposto prima, o seguire quel cortometraggio con la fotogra-
condo il nuovo statuto ora potrà non solo gestire e provvedere alla manutenzione e un festival, che ospita nel suo pro- fia? Quel film, anche se il termine è ragioni: la retrospettiva dedicata a
all’apertura di musei e aree archeologiche, ma anche dedicarsi a promozione e va- gramma una retrospettiva su un au- riduttivo, qualcuno azzarda persi- JR, il riferimento al protagonista
lorizzazione sotto la guida di Giuseppe Proietti, già segretario generale del Ministero. tore che ha influenzato la ricerca di no la definizione di fotoromanzo, è della serie Dallas non è puramente
Gli altri 328 lavoratori provengono invece da aziende private: Sma, Plans consulting intere generazioni di artisti che stato realizzato incasellando foto in casuale, e alla sua indagine sociale
net, Intersistemi Italia, Cofely Italia, Mp Mirabilia e Multiss, tutte società in passato l’hanno succeduto. E la 42° edizio- bianco e nero collegate insieme da nelle zone di crisi, la più grande
variamente legate al Mibac in progetti di valorizzazione del Meridione. Sma (Sistemi per ne del festival di fotografia Les Ren- dissolvenze e tagli netti. Un’orche- raccolta di fotografie sulla Rivolu-
la meteorologia e l’ambiente) fa parte del Gruppo Intini, che si occupa di infrastrutture contres d’Arles ne ha più di una. strata sequenza di fotografie, con zione messicana, e la serie di Da-
ed edilizia, tutela del territorio e sistemi per l’ambiente; la Plans Consulting Net srl attua Nella miriade di mostre collaterali, voce narrante fuori campo col niela Rossell dal titolo Ricas y fa-
progetti di valorizzazione e di fruizione dei beni culturali con applicazione di nuove che quest’anno raggiungono il nu- compito di “raccontare” l’intera mosas su usi e costumi delle ricche
metodologie; Cofely Italia spa è “società con unico socio”, soggetta alla francese Gdf mero impressionante di 47, disse- storia. Onore anche a Jean Ravel messicane. E se l’artista classe 1973
Suez Energie Services, e si proclama «azienda leader dell’efficienza energetica e am- minate per tutta la città, ce n'è una per il montaggio. Ad Arles sono volesse proseguire la serie, non ha
bientale»; Mp Mirabilia è una srl romana che si definisce content provider nel settore dei in particolare che merita il viaggio: presentati più di trecento lavori di che da spostare l’obiettivo verso
beni culturali e del turismo; Intersistemi Italia si vanta del titolo di leader italiano dell’Ict la retrospettiva dedicata al cineasta Marker, messi a punto tra il 1957 e il Est: le nuove ricas (ma non famose)
ed è capogruppo di varie società, «con specializzazioni verticalizzate e di nicchia»; francese Chris Marker. Non vorrei 2010. Dal report sulla Corea del russe e cinesi possono cominciare
infine la Multiss è una multi servizi che gestisce alcune aree archeologiche in Gallura. cadere nel cliché che costringe Nord, uno dei pochi nella storia a a mettersi in posa.
A parte i dubbi in generale sulla politica del Mibac di assumere personale tramite la spesso molti cantanti, non solo no- fornire uno sguardo non censurato Les Rencontres d’Arles, fino al
propria società “in house”, come mai si usa denaro pubblico per prolungare i contratti strani, a dover ripetere all’infinito della vita quotidiana in quel Paese, 18 settembre;
a persone, magari anche qualificate e con giuste aspettative, ma provenienti da un la canzone (quella determinata can- alle immagini scattate nella metro- www.rencontres-arles.com
settore privato? Come mai le risorse, se dunque ci sono, non vengono utilizzate per zone) che li ha resi noti, ma non politana parigina esposte in ante-
chiamare coloro che sono risultati invece idonei negli ultimi concorsi ministeriali? Qual- posso esimermi dal collegare Mar- prima al festival, fino alla serie “do-
cuno ci spieghi, ma non con cavilli legali, per favore. ker alla sua opera straordinaria La po Dürer”, in cui l’autore ha rivi-
www.patrimoniosos.it Jetée, realizzata nel primi anni Ses- sitato le incisioni del celebre pit-
santa, che l’ha fatto emergere a li- tore e incisore tedesco. Tra le altre
Venerdì 8 luglio 2011 il Fatto Quotidiano
VIII
CARTELLONE
M
ANCANO POCHI MINUTI al finale. Il racconto galleggia nei nervi degli spettatori. Fanno cinema della crudeltà. Ammini-
nell’ultima risacca prima di precipitare spumeggiante Per decodificare T.E.L. occorrono una nota a fondo
strano le nostre pulsioni sadiche. Lavoretto scopico usurante. Si può pagina, una legenda, un metalinguaggio: qui il lin-
nella rapida finale. Lei, la hostess bionda interpretata da resistere per una vita a fare l’Autore, non si resiste per una vita
Emmanuelle Seigner, è rientrata in casa. Nella casa della guaggio «fa vacanza», e così sorgono i «problemi
all’orrore. Così Argento non è più quello di una volta perché l’e- filosofici».
sorella scomparsa. Non si rassegna all’idea che sia scomparsa, anche sposizione trentennale al Male e alle sue infinite epifanie l’ha – come
se ormai comincia a disperare che sia possibile ritrovarla in vita. Cosa Allora «i critici e il pubblico si lamentano: “È andato
dire – usurato. perduto tutto ciò che noi abbiamo amato. Siamo in
fa una hostess bionda, sola in casa, in un film “giallo” di un autore Giallo non è un bel film. A tratti fa quasi tenerezza per la sua gof-
fanatico di Hitchcock come Dario Argento? Non c’è che una risposta un deserto... E cercano parole “schiaccianti” per
faggine. Ma è la tenerezza che si prova davanti alla pornodiva co- allontanare il simbolo del deserto e per ritrovare sul
possibile: fa una doccia. Sentiamo l’acqua scorrere e intuiamo la stretta a ripetere ancora una volta, sempre come se fosse la prima
silhouette della ragazza nuda dietro il paravento di plastica scura. “quadrato morto” la preferita immagine della “real-
volta, il rito del coito e dell’orgasmo. Giallo è brutto (anche se certe tà”, “l’oggettività reale” e la “sensibilità morale”».
Fumé. Nell’inquadratura c’è spazio anche per uno specchio e per sequenze esterno notte su Torino pochi altri registi italiani avreb-
una lampada accesa. A questo punto non resta che aspettare che si Ma questo succedeva nel 1913; Malevic aveva ap-
bero saputo girarle…), ma è importante perché rivela il legame pena esposto Quadrato nero su fondo bianco.
materializzi l’assassino. Perché dove c’è una doccia, in un film “gial- sotterraneo fra cinema della crudeltà (l’horror) e il cinema del de-
lo”, non può che esserci un killer in agguato. Soprattutto se nella T.E.L., Ravenna / Santarcangelo di Romagna, 8 e
siderio (il porno): entrambi condannati a ripetere sempre e solo lo 9 luglio;
doccia c’è una bionda. È dai tempi in cui Marion faceva la doccia al stesso gesto di penetrazione. Di un fallo in un orifizio, di una lama in
Bates Motel in Psycho di Hitchcock che le cose, al cinema, vanno www.fannyalexander.org
un corpo. Adrien Brody (che ha bloccato a lungo l’uscita del film) ne
così. Vedi la doccia e ti aspetti il coltello dell’assassino che cala ha avuto paura. Emmanuelle Seigner l’ha girato quasi in stato ca-
implacabile dall’alto, obliquo, sul corpo inerte della bionda. È quasi tatonico. Come una pornostar ormai stanca e demotivata. Ma come
un riflesso condizionato, un effetto pavloviano: il coltello sta alla in un porno, non è la dove te l’aspetti (nel coito, nel delitto…) che si
doccia come Emilio Fede a Lele Mora. Uno chiama l’altro. Osses- genera il brivido. Per trovarlo, anche in Giallo, bisogna – almeno una
sivamente. Inesauribilmente. Un genio come Brian De Palma l’ha volta – guardare altrove.
rigirata un sacco di volte, la scena del delitto sotto la doccia. L’ha Giallo, di Dario Argento, con Adrien Brody, Emmanuelle Sei-
fatto in Vestito per uccidere, in Carrie lo sguardo di Satana, in Blow gner, 92 minuti, Italia-Usa
SMARTIME di
Eugenia Romanelli
BANDITALIA
SULLA STRADA
DA MERCOLEDÌ a domenica il suggestivo borgo medioevale di
PREMIATA BRUNORI SAS
Certaldo, patria di Boccaccio, ospiterà per la 24ª volta il Festival
Internazionale del Teatro di Strada Mercantìa: «Speriamo di non su-
di
perare le 30 mila persone – dice il direttore artistico Alessandro Gigli Enzo Baruffaldi «dedicata alla scena musicale nazio-
- perché altrimenti non c’entriamo. Il fatto è che quest’anno arrivano nale e internazionale che passa al Sud
UNA STORIA SEMPLICE: quella della Penisola» (www.trallalal-
gli indiani Milon Mela: musicisti Baul, danzatori Gotipua e Chhau e
maestri dell’arte marziale Kalaripayattu, appena diventata Patrimo-
nio dell’Umanità». Sempre lungo via Boccaccia, tutti i giorni, anche
È dell’operaio calabrese che emi-
gra a Milano per lavorare e fare soldi,
la.net). Rosa è tratta dal secondo al-
bum di Brunori, intitolato Vol.2: Po- Scanzonato
Il cantautore Brunori
due street band di giovanissimi: «I Bandita e i Zastava rielaborano e poter così portare all’altare la Rosa veri Cristi. Fa piacere ricordarlo, il
ritmi diversi in chiave contemporanea, dal balcanico all’hip hop, di cui è innamorato. Da lontano, tra le Vol.1 era stato premiato nel 2009 co- fa ancora fatica ad arrivare a fine mese
passando perfino per la classica». Questa edizione si chiama “Ipo- nebbie e le cambiali, sogna il matri- me miglior debutto al Premio Ciam- (Il giovane Mario), anche se lavora
tesi Gaia”: perché? «Vogliamo sottolineare la possibilità di integrare monio, la casa, la sua bella, ma il rit- pi, e come miglior esordiente alla Tar- alla scrivania (Animal Colletti). Ci sa-
le differenze. Il collante è il contesto, ossia Certaldo, ma anche Gaia, mo del lavoro lo schiaccia e lo in- ga Tenco 2010. Sono poi seguiti due rebbe anche molto amore in queste
la Terra». Dunque musica, danza, cabaret, performance e instal- ghiotte, perde una mano nella morsa anni di tour infaticabili e un successo canzoni (Tre capelli sul comò, la
lazioni, teatro sperimentale, classico e popolare, circo, burattini, ma («Sono invalido civile / Non so manco di pubblico crescente, soprattutto commovente Bruno mio dove sei),
«non solo. Oltre agli artisti, anche gli artigiani: ceramisti, fabbri, scul- che vuol dire / Ma mi danno la pen- quello più giovane, a conferma del ma l’affanno e la disillusione lo as-
tori, pellai. Il teatro è il re, ma è circondato da tante esperienze crea- sione»), e al suo ritorno scopre con fatto che nel nostro Paese è ancora sediano. E alla fine? Alla fine «ci sei tu
tive diverse che si confrontano». 100 spettacoli al giorno, 85 com- amarezza che lei sposerà un altro. possibile essere un cantautore, rac- / con il culo per terra e il morale alle
pagnie da tutto il globo: «Ci sono perfino rassegne nella rassegna, Qualcosa che avrebbero potuto can- contare qualcosa di importante senza stelle / a tener su la vita / con un paio
come le 10 compagnie dell’Associazione Libero Circuito che si al- tare forse De André o De Gregori, in rincorrere sterili stilemi sanremesi, e di bretelle».
ternano in un ciclo di mise en scène nella sezione “Giardini Segreti”: altri tempi e con altri versi, ma che nonostante i modelli di riferimento Brunori Sas, Vol.2: Poveri Cristi,
spettacoli di pochi minuti, solo su prenotazione, per 10-20 spet- oggi, nell’estate italiana del 2011, siano quasi intoccabili. Nel caso di Picicca, 36’20’’;
tatori in luoghi di solito chiusi al pubblico come sotterranei, cripte, suona attuale con una cruda imme- Brunori, il nome che inevitabilmente www.picicca.it
torri». Lei ha scritto il Manifesto del Quarto Teatro: qual è la sua diatezza che sa di prosa nella voce di si tira fuori in ogni occasione è quello
poetica? «L’ibrido tra generi artistici. Per questo in una rassegna di Dario Brunori, in arte Brunori Sas. di Rino Gaetano, vuoi per la stessa
teatro di strada ho invitato anche autori di pièce tradizionali. Nel Ora la canzone è diventata anche un provenienza geografica, vuoi per
giardino del Palazzo Pretorio va in scena La sacra famiglia di I Pen- bel video, opportunamente ambien- quella voce a tratti gridata, tirata, car-
nelli di Vermeer: ha riempito i teatri al chiuso con le sue scandalose tato nel polveroso cortile di una fab- nale. Ma non c’è spazio per la no- Redazione: viale Montello, 14 - 20154 Milano
tematiche sulla pedofilia». Nel palcoscenico del giardino del Con- brica, in mezzo a pile di mattoni, tra stalgia in questo Poveri Cristi, quella saturno@ilfattoquotidiano.com
vento degli Agostiniani cabaret con Katia Beni con le sue Galline e i un batterista trasportato sopra a un che aveva fatto conoscere il Brunori
Gatti Mezzi con Lisciami: «Invece, nel palco della corte interna di muletto da magazzino e l’incursione degli inizi, con la delicata istantanea
Palazzo Stiozzi Ridolfi, la compagnia etiope Makeda con Fekat Cir- onirica di majorette, preti, calciatori, un po’ malinconica e un po’ sorri-
cus, per la prima volta in Europa». E, per chi alzerà il naso all’insù, un ballerino albanese e orchestrali in dente di Guardia ‘82. Dentro Vol.2
400 lanterne giapponesi in volo ogni sera. frac. Una meraviglia di creatività a c’è una sequela di personaggi con i
www.mercantiacer taldo.it basso budget, firmata dal regista Gia- piedi piantati nel qui e ora di un’Italia
smartime@bazarweb.info como Triglia, già promotore di Tral- sempre più precaria, tanto nel lavoro
lalàlla, interessante e curata web-tv quanto nei sentimenti, stanca, e che
Venerdì 8 luglio 2011 pagina 11
ECONOMIA
SAN RAFFAELE
LA SQUADRA DEL CARDINAL BERTONE SALVA DON VERZÉ PER BLOCCARE ROTELLI
di Vittorio Malagutti Adesso invece tocca al figlio Giusep- ricca collezione di ospedali. Niente decine di decreti ingiuntivi dei for- Alla fine il Vaticano ha messo d’ac-
Milano pe, nel frattempo diventato uno dei da fare: l’intervento del Vaticano ha nitori che da mesi non vengono pa- cordo tutti. L’intervento della Santa
più grandi imprenditori ospedalieri chiuso la partita. Il cardinale Bertone gati. Il debito ammonta a circa un mi- Sede può essere letto anche in chia-
er Giuseppe Rotelli ormai lo Ior d’Italia, fare i conti con il potente ha imposto al vertice della Fondazio- liardo di euro, di cui 450 milioni con ve politica. L’ospedale di don Verzè,
Pt’anni
è diventata una bestia nera. Tren-
fa suo padre Giuseppe entrò
braccio finanziario della Santa Sede.
Partita persa: la banca del Papa, su
ne Monte Tabor quattro consiglieri
(su sette complessivi) di sua stretta
le banche (in prima fila Intesa e Uni-
credit). Per rimettere in moto la mac-
per quanto fondato e gestito da un
religioso, era ormai da tempo vissu-
nel consiglio di amministrazione del ordine del segretario di Stato Tarci- fiducia. Tra questi lo stesso presiden- china sarebbero necessari da subito to come un corpo estraneo dalla Cu-
Banco Ambrosiano giusto pochi me- sio Bertone, metterà i soldi neces- te dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi almeno 250 milioni per poi affron- ria romana, che riesce così a pren-
si prima della bancarotta causata an- sari a salvare il San Raffaele, portato e il manager Giuseppe Profiti, che tare un concordato preventivo in dere il controllo di una struttura im-
che dai rapporti perversi con la ban- quasi al fallimento dal fondatore don guida il Bambin Gesù, l’ospedale pe- continuità aziendale. Soluzione, portante a Milano. Una struttura che
ca vaticana, lo Ior allora guidato dal Luigi Verzè, fraterno amico di Sil- diatrico romano di proprietà vatica- quest’ultima, che eviterebbe l’inter- in prospettiva potrebbe essere inte-
cardinale Paul Marcinkus. Anche vio Berlusconi. na. Profiti, classe 1961, già finanzie- vento d’ufficio della procura per ac- grata con il Bambin Gesù. Se poi il
Rotelli senior andò a processo per il Rotelli contava di aggiungere la re (nel senso della Guardia di Finan- certare eventuali reati nella disastro- salvataggio targato Vaticano riuscis-
crac, ma morì prima della sentenza. struttura sull’orlo del crac alla sua già za), dirigente della Regione Liguria e sa gestione (quella di don Verzè e del se anche a evitare gli schizzi di fango
numero uno dell’ospedale genovese suo braccio destro Mario Cal) che di un’inchiesta penale su un’istitu-
Il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone (FOTO DLM)
Galliera, meno di un mese fa è stato ha portato l’ospedale fin quasi al zione comunque legata alla Chiesa
Per il Vaticano condannato in appello a sei mesi per
concorso in turbativa d’asta per una
crac.
Rotelli è stato messo fuori causa dal-
come il San Raffaele, allora il succes-
so sarebbe completo. Per definire
entra in cda vicenda di mazzette per gli appalti
alle mense ospedaliere di Genova.
l’opposizione di gran parte dei sog-
getti coinvolti a vario titolo nel sal-
l’operazione serviranno comunque
alcune settimane oltre al via libera
Giuseppe Proprio Profiti, legatissimo a Berto-
ne al quale deve la nomina al Galliera
vataggio. Contro di lui hanno remato
alcuni consiglieri della fondazione
dei creditori. Intanto però arrivano
già gli applausi. Si dice soddisfatto
(quando il segretario di stato era ar- Monte Tabor come Ennio Doris della soluzione il cattolicissimo (e
Profiti, appena civescovo a Genova) e quella al Bam- (Mediolanum) e il banchiere Carlo ciellino) governatore della Lombar-
bin Gesù, dovrebbe avere un ruolo Salvatori. La soluzione Rotelli non dia Roberto Formigoni. “Ottima
condannato importante nella futura gestione del era molto popolare nemmeno tra i soluzione”, commenta il ministro
San Raffaele. medici del San Raffaele. E hanno più della Salute Ferruccio Fazio. Il qua-
in appello per Prima però servono i soldi, molti sol- volte espresso perplessità anche le prima di approdare al governo è
di, perchè la creatura di Don Verzè è grandi creditori come ad esempio stato uno dei medici di punta della
turbativa d’asta prossima al fallimento, assediata da Intesa. squadra di don Verzè.
pagina 12 Venerdì 8 luglio 2011
ALTRI MONDI
Israele Trecento attivisti in arrivo La polizia israeliana Yemen Saleh riappare in tv: sabotatori In Yemen ci sono
ha identificato i nomi di 300 attivisti pro-palestinesi in arrivo “persone che hanno interpretato male il concetto di democrazia,
all’aeroporto di Tel Aviv tra ieri sera e oggi (in tutto è previsto portando tensioni e sabotando le forniture di petrolio e gas”. Lo ha
l’arrivo di circa 600 persone). Gli organizzatori dell’iniziativa affermato il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh nel primo
che punta a ribadire il sostegno a Gaza dopo il blocco della messaggio alla nazione registrato in Arabia Saudita, dove si trova
Freedom Flotilla2, hanno sottolineato di non avere intenzione per cure in seguito all’attacco del 3 giugno al palazzo presidenziale
di inscenare proteste allo scalo internazionale né tantomeno di di Sana’a. “Chiediamo a tutte le parti coinvolte di sostenere il
mantenere un comportamento violento durante il soggiorno dialogo per arrivare a una soluzione concordata”, ha proseguito
nei Territori (nella foto, Vik Arrigoni nelle acque di Gaza). Saleh, ribadendo però che “alle sfide si risponde con le sfide”.
L’INFERNO E IL PARADISO
DELLE DONNE-ASSASSINE
Nel carcere afghano di Herat dove le mogli
trovano la pace dalle persecuzioni dei mariti I bambini del carcere di Herat e, nel riquadro, Farida (FOTO DI BARBARA SCHIAVULLI)
di Barbara Schiavulli
Herat (Afghanistan)
avrebbe ucciso. Così ho dovuto
farlo io. Si trattava della sua vita o
trofio e uno con sua madre, si di-
rebbe serena. Il carcere le piace.
te va a loro. Quando usciranno, le
ragazze avranno un mestiere.
Il penitenziario, vezza o nel tunnel della droga.
Molte spengono il loro inferno
L
vuole andarsene. Non ha avuto
so sulla moquette, non ha
mosso un muscolo raccon-
di 10, fin dall’inizio ci sono stati
problemi. Ma erano soprattutto
minato le loro vite, non perché
cattive, ma perché donne. Non è
un processo, non è stata neanche
accusata di niente. Il generale
con aiuti “Non ho una famiglia, tranne una
sorella piccola da mantenere.
tando la sua vita precedente le botte che non riusciva a sop- una soluzione, ma per molte le non sa che fare. È scappata di casa Non trovavo lavoro, mi sono pro-
quando era una moglie e una portare. Poi un giorno non ce l’ha sbarre sono meno pesanti del 9 giorni fa perché suo marito la italiani, stituita per 6 mesi per darle da
mamma afgana. Ma la risposta al- fatta più. “Quel giorno avevamo matrimonio. picchiava. Ha 19 anni, sposata da mangiare”, racconta Sakin, che
l’ultima domanda le sale dallo sto- litigato e le ho prese per l’ultima quando ne aveva 13, ora è incin- ospita anche con i suoi tratti orientali ci dice
maco alle labbra come un pugno. volta”, racconta Farida senza REALIZZATO ed equipaggia- ta. “Sono una schiava non una che viene dalla lontana provincia
I suoi occhi si sollevano e ti guar- emozione. Il viso incorniciato to dal team italiano di ricostruzio- moglie, vorrei divorziare, ma lui decine di Bamyan. Le hanno dato un an-
dano: lo rifaresti? “No, ma solo nel velo, con una lunga veste blu. ne provinciale (prt), 330 mila eu- non vuole, i miei genitori non mi no, ha già fatto sette mesi e ha im-
perché ho dei figli”. Farida, 26 an- Accanto, l’ascolta il generale Sa- ro tra Ue e un 20% della Difesa ita- aiutano e così sono fuggita”. Il ge- di bambini parato bene l’inglese. “Quando
ni, una sera di due anni fa, ha diq, il direttore del carcere ma- liana, ha tutto quello che le donne nerale scuote la testa, le dice che esco non sarò costretta a rifarlo,
aspettato che il marito si addor- schile e femminile di Herat: 2500 afgane desiderano: un ambiente chiamerà il marito, che gli parlerà giorno”. Il generale solleva le mia sorella che ora ha 14 anni, si è
mentasse nel letto e poi lo ha ac- detenuti tra i quali 150 donne e pulito, niente botte e la possibilità lui, ma che lei deve tornare, per- braccia rassegnato. Le ragazze in- sposata, non voglio più saperne
coltellato a morte. Subito dopo 80 bambini, figli di detenute. di imparare. Ci sono corsi d’infor- ché le buone mogli non scappa- torno a lei sanno di cosa parla. So- degli uomini. Sono cattivi, lo so-
ha chiamato la polizia. E ora scon- I reati delle donne sono sempre matica, inglese, alfabetizzazione, no. Marzia annuisce, ma non con- no tutte colpevoli di essere don- no tutti. Qui si sta bene, imparo
ta una pena di vent’anni nel car- legati agli uomini. Chi li uccide, sartoria e parrucchiera; una bi- corda. È bella Marzia ed è forte. ne. E, la vita è dura soprattutto cose nuove, posso leggere. Non
cere femminile di Herat. “La mia chi scappa, chi si droga e chi si blioteca, un campo di pallavolo, “Vorrei studiare, andare a lavora- nelle campagne, non c’è nessuno sapevo nulla dei libri prima di ve-
vita era un inferno. Mio marito si prostituisce. Farida se non vives- un asilo, una mensa, laboratori re, vorrei essere un po’ felice. La- da cui andare, non ci sono centri nire qui, è come viaggiare senza
drogava, mi picchiava tanto forte se con il dolore di non poter sta- per tessere tappeti e vestiti tradi- sciatemi stare qui un altro giorno, antiviolenza come nelle città, si neanche doversi muovere. Dica
che ogni volta credevo che mi re con i suoi figli, due in orfano- zionali, il cui ricavato delle vendi- poi tornerò a casa, solo un altro finisce in carcere per cercare sal- grazie Italia per questo”.
Venerdì 8 luglio 2011 pagina 13
ALTRI MONDI
Francia Il caso di Kadel e i 6 meloni per i figli Usa Strauss-Kahn, l’accusa ci crede ancora
A 59 anni, uno stipendio mensile di poco più di mille euro, Kadel, Il procuratore di Manhattan Cyrus Vance rifiuta di ritirarsi
magazziniere in un supermercato di Marsiglia, ha osato una sera dall’inchiesta sulla presunta violenza sessuale commessa dall’ex
raccogliere 6 meloni e 2 insalate scadute nei cassonetti direttore del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-
dell’immondizia del market dove lavora da 8 anni per portarseli a casa. Kahn, ritiro che gli è stato chiesto dall’avvocato della presunta
Colto in flagrante dai superiori, Kadel ora rischia il licenziamento, a 2 vittima. “Abbiamo delle prove contro Dominique Strauss-Kahn”:
anni dalla pensione e con 6 figli a carico. La storia di Kadel, 6 meloni lo ha detto in un’intervista pubblicata sul quotidiano francese Le
per 6 figli, sta scuotendo la Francia e sta mandando in tilt il popolo del Parisien, Kenneth Thompson, l'avvocato di Nafissatu Diallo, la
web con migliaia di commenti indignati. donna delle pulizie dell’Hotel Sofitel di Manhattan.
MURDOCH ESTIRPA
infine, la decisione di chiu-
dere un giornale “ormai in-
fangato”, parola – questa - di
Rupert Murdoch.
Chi non va a casa, in tutto
ciò, è Rebekah ‘la rossa’
IL “CANCRO”
Brooks, una salita da segre-
taria ai vertici di News Inter-
national, di cui è amministra-
tore delegato, passando pro-
prio per la direzione di News
of The World all'epoca delle in-
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
MASSIMO FINI
La raccolta degli Jolie Boldi Tour Laqualunque
articoli di Montanelli È lei la diva
più pagata di
“Il mio
cinetorrone
Al norvegese
Boasson la
Non va in
pensione,
Hollywood: accanto a sesta tappa, Albanese
INDRO E B.
30 milioni Rocco Hushovd progetta un
nel 2010 Siffredi” resta in giallo nuovo film
OPPOSIZIONE FATALE
Ve lo avevo
detto Indro
Montanelli RIZZOLI, PAGINE
174 , 12 EURO. A sinistra,
Indro Montanelli e
Silvio Berlusconi in
una foto del 1978
(FOTO OLYCOM)
È in libreria “Ve lo avevo detto”, nuova, prima di disprezzarla, nandogli tutto a cominciare te tutta la sua esperienza, un
volume che raccoglie gli articoli non l’ha assolutamente capita dalle sesquipedali bugie rite- fondo di ingenuità. Quella che
dedicati da Indro Montanelli a nemmeno negli effetti positivi nute un’irrefrenabile e inno- manca, e non sono del tutto si-
Silvio Berlusconi dal 1994 che ebbe alle origini. (...). Il fat- cente espressione del suo su- curo che sia un bene, a uno dei
al 2001. Qui di seguito, ampi to è che Indro Montanelli ha perego infantile. Quando Mon- suoi più accreditati e affeziona-
stralci della prefazione di cominciato a morire con la tanelli afferma che Berlusconi ti discepoli, Marco Travaglio.
Massimo Fini morte della Prima Repubblica. crede sinceramente alle pro- E per molto tempo ancora
Quello era il suo mondo, il suo prie menzogne dice una veri- Montanelli volle illudersi che
di Massimo Fini habitat naturale, dove poteva tà. È una delle forze del Cava- di Berlusconi ce ne fossero
esercitare nel suo modo magi- liere, uno così è imbattibile, in- due. Uno era quello che aveva
N
strale, ma senza correre troppi contrastabile, indistruttibile. conosciuto lui, simpatico, caz-
rischi, l’arte in cui era insupe- (...) zaro, sostanzialmente inno-
rabile, quella del “bastian con- In un articolo del 12 dicembre cente, l’altro era il maschero-
trario”. Avendo l’aria di contra- del 1993, per il Giornale (Fratelli ne, sconciato, liftato, aggressi-
starla, in realtà la sosteneva separati), quando i rapporti fra vo, violento che appariva or-
(“Turatevi il naso”). Dissolti i i due sono già ai ferri corti per- mai ogni giorno in Tv e sulla
principali uomini della Prima ché il Cavaliere ha deciso di scena politica, rovinato dal ser-
Repubblica, scomparso il co- “scendere in campo” e Indro vilismo degli scherani, dei sa-
munismo, Montanelli ha perso ne capisce tutte le implicazio- profiti, delle sanguisughe che
i suoi fondamentali punti di ap- ni, Montanelli scrive: “Il gioco erano accorsi a frotte per suc-
poggio, i suoi bersagli polemi- politico richiede due qualità di chiargli il sangue e la sua enor-
ci. cui lui è totalmente sprovvisto: me energia.
la doppiezza e il cinismo”. In-
IL MONDO in cui aveva vis- vece cinismo e doppiezza so- ALLA FINE dovette rendersi
on intendo qui lodare Monta- suto per tanti anni gli è crollato no la cifra più autentica di Sil- conto che di Berlusconi ce n’e-
nelli, a spese di Berlusconi. sotto i piedi. E politicamente, vio Berlusconi. (...) Montanelli ra stato sempre uno solo. Uno
Sarebbe troppo facile, troppo lui pur intellettualmente così nei vent’anni in cui frequentò che non c’entrava niente con
comodo adesso che il Faraone fine, non ha capito più nulla. Berlusconi, e anche oltre, non la destra, tantomeno con la de-
è morente e Indro vive nell’au- Anche il fallimento della Voce è si è mai posto seriamente la do- stra liberale, prezzoliniana, cui
ra eterna dei Martiri della li- dovuto in gran parte
bertà di stampa. E non sareb- al disorientamento
be nemmeno giusto. Le cose
sono più complesse.
montanelliano. Ri-
mase invece, Monta-
Indro dovette rendersi conto che di B. ce
È difficile immaginare due
personaggi più diversi, anti-
nelli, un punto di ri-
ferimento etico im-
n’è stato sempre uno solo. Uno che non
podi. A cominciare dalla statu- prescindibile, tanto
ra, che nel caso di Berlusconi più indispensabile c’entrava niente con la destra liberale
non è un dettaglio ma una quanto più Berlu-
componente essenziale di sconi, in un crescen-
quell’inferiority complex da cui costantemente proiettato nel quelli della direzione di Mon- do rossiniano, veniva massa- manda di come questo ragazzo si ispirava Indro, uno che quan-
ha ricevuto la spinta per rag- futuro. Ha preso un abbaglio tanelli al Giornale, e attraverso crando, oltre alle leggi e alle di 27 anni, apparentemente do affermava che “bisogna fare
giungere il successo. colossale chi, compreso Mon- di loro si sono incrociate due Istituzioni, tutti i principi e i senz’arte né parte, avesse po- gioco di squadra” in realtà in-
tanelli, ha scambiato Berlusco- Italie. Un’Italia vecchia, otto- fondamenti dello Stato liberale tuto accumulare in pochi anni tendeva dire che la squadra do-
UOMO DI stile l’uno, non so- ni per un conservatore. È inve- centesca, liberale, l’Italia della e democratico. una così immensa ricchezza. veva giocare solo per lui. E ven-
lo e non tanto nel vestire ma di ce un innovatore. Un costrut- grande borghesia e dei notabi- Montanelli non aveva capito la (...). Non si chiese mai a chi ap- nero gli articoli più duri, più
modi e di tratto, principe del tore. E come tutti i costruttori li, passabilmente ipocrita, bac- nuova Italia, ma non aveva ca- partenessero quelle due miste- sferzanti, più irridenti, icono-
kitsch l’altro. Pessimista esi- ha bisogno di distruggere tutto chettona, morente e l’Italia na- pito nemmeno, in profondità, riose finanziarie svizzere, dai clasti, che spesso stingevano
stenziale il primo, ottimista ciò che incontra sul suo cam- scente di un ceto medio indif- chi era veramente Silvio Berlu- nomi impronunciabili, che nella pura invettiva, scritti so-
senza freni inibitori il secondo. mino per poter edificare il nuo- ferenziato, privo di una vera sconi, pur avendolo frequenta- avevano dato al giovane Berlu- prattutto per il Corriere della Se-
Un uomo che insegue sogni, vo. Che poi tutto ciò che ha co- ideologia, di valori, di etica, to da vicino per quasi vent’an- sconi sette miliardi dei primi ra. Ne ricordo uno degli ultimi,
come riconosce lo stesso Mon- struito, nell’edilizia, nel calcio, apertamente e disonesta, ten- ni. Perché il loro non fu un nor- anni Settanta per cominciare di un Montanelli esasperato,
tanelli, almeno nei primi arti- in politica, si sia rivelato peg- denzialmente delinquenziale. male rapporto tra Editore e Di- l’avventura di Milano 2. vicino alla morte, che aveva
coli di questa raccolta. E senza giore di quello che ha distrutto Questo ceto medio non l’ha rettore. Sono stati amici. Pro- una chiusa di una volgarità che
sogni non si va da nessuna par- è un altro discorso. Moderato creato Berlusconi, anche se babilmente Indro, depresso FORSE GLI faceva comodo non gli apparteneva. Definiva
te. Il problema sorge quando il l’uno, estremista o, per essere con le sue televisioni lo ha po- cronico, era attratto dalla pro- non approfondire troppo in un Berlusconi “un piazzista che se
distacco fra sogno e realtà di- più precisi, un energumeno tenziato, ma l’ha capito perfet- rompente vitalità di Silvio, dal momento di grave difficoltà un giorno si mettesse a produr-
venta così ampio da essere in- l’altro. tamente perché ne faceva par- suo straripante e contagioso psicologica, dopo essere stato re vasi da notte, farebbe scap-
colmabile e allora si passa di- te. Anzi lo ha anticipato. Era già entusiasmo. Lo trattava con costretto, nel modo più infa- pare la voglia di urinare a tutta
rettamente al neurodeliri, che QUESTI DUE uomini appa- postmoderno prima che na- l’indulgenza che si riserva a un me, a lasciare il Corriere di cui l’Italia”. Ma si sbagliava anche
è la storia, per esempio, del- rentemente incompatibili si scesse la postmodernità. fanciullo considerandolo in era stato la prima firma per 37 questa volta. Dopo la sua mor-
l’Hitler degli ultimi giorni, nel sono incrociati per vent’anni, Montanelli invece questa Italia fondo irresponsabile, perdo- anni, e mentre varava la trabal- te, Berlusconi ha continuato a
bunker, quando muoveva sulle lante navicella del Giornale. Ma venderci pitali, e molto peg-
carte geografiche le inesistenti io, che l’uomo l’ho un po’ co- gio, per altri dieci anni. E ora
armate di Wenk. Da una parte
un conservatore, ripiegato no-
È stato l’incontro tra due poli: un moderato nosciuto, preferisco pensare
che in Montanelli, oltre a una
che la voce di Indro, come
quella del Tenco di De André,
stalgicamente, nel periodo di
cui stiamo trattando, su un pas-
e un estremista, un pessimista e un buona dose di narcisismo e di
infantilismo (che sono le due
“canta nel vento” e torna a es-
sere ascoltata, è ormai troppo
sato più immaginario e mitico sole cose che lo accomunano a tardi. Tutto quello che poteva
che reale, dall’altra un uomo ottimista, un uomo di stile e un re del kitsch Berlusconi) ci fosse, nonostan- accadere è già accaduto.
Venerdì 8 luglio 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
E S
addebitabile, tra tutti gli incolpa-
tidiano da Lei diretto ha toio per ricordare all’arbitro il simo avvocato di Moggi, co- e penalizzata per violazione sia del- ti, solo alla Juventus, il ne rende vincolo associativo tra i possessori e
pubblicato in prima pa- suo score di quattro pareggi, me i suoi numerosi predeces- l’art. 1 (“slealtà sportiva”) sia del- incomparabile, in negativo, la po- gli usuari”. Sia Paparesta sia Berga-
gina un articolo di Mar- quattro vittorie e quattro sori, non abbia perduto il buo- l’art. 6 (“illecito sportivo”) perché sizione rispetto a ogni altro”. mo ebbero a disposizione quelle
co Travaglio dal titolo “Pallo- sconfitte nelle gare arbitrate numore, nonostante le scoppole Moggi & C. non truccavano singoli In attesa di leggermi gli scritti di Sim, come han dichiarato il padre
nari e pallisti”, dedicato alla vi- della squadra nerazzurra, e che il suo assistito continua a rime- incontri di calcio: truccavano diret- Bartolo da Sassoferrato Lucerna ju- dell’arbitro e il designatore. E – ri-
cenda “Calciopoli”. l’imbarazzo di Bertini per tale diare dinanzi alla giustizia sportiva tamente interi campionati. Cito ris, ho preferito dare un’occhiata corda il giudice – “lo stesso Moggi,
Sono rimasto francamente condotta del Facchetti, come e ordinaria (radiazione dal mondo dalla sentenza della Caf (primo gra- alla sentenza del 15 giugno scor- nel suo pur lungo interrogatorio,
sorpreso, essendo nota la di- emerge da una intercettazio- del calcio, condanna a Roma in ap- do) depositata il 14.7.2006: Moggi so, con cui la Commissione Disci- non ha trovato elementi ed argo-
mestichezza con la quale il ne telefonica. Una delle tante pello per violenza privata, rinvio a e Giraudo “sono stati ritenuti re- plinare della Federcalcio ha ra- menti per negare il fatto di aver par-
Dott. Travaglio si muove tra at- “sfuggite” agli inquirenti. giudizio a Napoli per associazione sponsabili di un solo episodio di il- diato Moggi, Giraudo e l’ex vice- lato di rilevanti cose calcistiche con
ti processuali e pandette, nel Per non parlare poi dei rap- per delinquere finalizzata alla frode lecito sportivo; tuttavia l’illecito è presidente Figc Innocenzo Maz- più coimputati e con grande fre-
leggere circostanze e fatti og- porti di Facchetti con l’arbitro sportiva). Tralascio le ironie sulla caratterizzato dall’attuazione di zini: i loro comportamenti furo- quenza usando schede non identi-
gettivamente falsi che l’arti- Nucini (il famoso “cavallo di mia juventinità (proprio perché so- una condotta continuativa nel cor- no di “intrinseca gravità” ed eb- ficabili. Quale fosse il contenuto dei
colista ha cercato di spacciare Troia”), arbitro in attività, a fa- no juventino maledico il giorno in so di tutto il campionato, program- bero “conseguenze aberranti” colloqui tra imputati facendo uso
come essere accaduti. vore del quale l’allora dirigen- cui Umberto Agnelli chiamò a di- mata al fine di realizzare l’intento di suscitando “un rilevante allarme delle utenze riservate non è dato,
Mi riferisco anzitutto all’affer- te dell’Inter si è prodigato per rigere la società un signore che era procurare alla Juventus un vantag- sociale”. Quanto alla brillante ovviamente, sapere a causa di detta
mazione “secondo cui non ba- trovare un posto di lavoro, an- stato appena ritenuto responsabile gio in classifica, mediante il con- idea di Moggi di difendersi accu- caratteristica. Tuttavia è molto utile
sta telefonare ai designatori che con chi poi ha assunto di aver fornito prostitute alle terne trollo diretto o indiretto della classe sando di “condotte analoghe altri segnalare il discorso tra Moggi e
per commettere illecito: oc- l’incarico di amministratore arbitrali nelle partite Uefa del Toro arbitrale... e costituisce, quindi, fat- tesserati, in ipotesi tuttora da ac- Bergamo avvenuto nella notte del 9
corre che le pressioni arrivino delegato della società. e 11 anni dopo riuscì a trascinare la to disciplinarmente più grave di certare”, non fa venir meno la gra- febbraio 2005 ed ascoltato dalla po-
agli arbitri e li condizionino. Sarebbe quindi opportuno mia squadra nel fango e in serie B quello che si realizza mediante la vità dei suoi. lizia giudiziaria solo per l’impruden-
La qual cosa Palazzi non è riu- che il Dott. Travaglio, evitasse per la prima volta nella storia) e le condotta diretta alla alterazione di Casomai ciò non bastasse, ecco la za di quest’ultimo che chiamò il pri-
scito a provare per nessun di fare pronostici di proscio- definizioni di “giornalista da menu una singola partita”. sentenza del gup di Napoli Eduardo mo dal suo telefono casalingo senza
club, eccetto la Juve”. So di da- glimento che, alla luce di una turistico” (diversamente da molti De Gregorio che nel 2009 ha con- sapere che fosse sotto controllo. In
re una delusione allo “juven- attenta e competente lettura “colle- CITO DALLA sentenza della questa conversazione i due parlaro-
tino” Travaglio, ma né il dott. delle carte, sono alquanto az- Corte federale (secondo grado) no con chiarezza e senza problemi
Palazzi né altri hanno mai ac-
certato la circostanza che lui
zardati. Faccio presente infi-
ne che: contrariamente a
depositata il 4.8.2006, che con-
ferma quella della Caf con uno
La Juventus di della composizione delle griglie e
delle scelte arbitrali che i designa-
ha riferito. Anzi, la giustizia
sportiva che nel 2006 si è oc-
quanto scritto non ci sono nel
processo intercettazioni di
sconto sulla penalizzazione: a
Moggi “era necessario inchinarsi
Moggi non tori dovevano fare dopo due giorni.
Dunque in una delle pochissime oc-
cupata della vicenda, ha rite-
nuto responsabili Moggi e Gi-
Moggi e Giraudo del tenore di
quelle di Facchetti. Ricordo,
per sopravvivere nel mondo del-
la Serie A”. Lo dimostrano “una
truccava singoli casioni in cui fu disvelato l’argo-
mento dei dialoghi avvenuti tramite
raudo di una serie di violazio- che gli inquirenti napoletani serie di reticoli all’interno di telefoni ‘coperti’, fu palese che i
ni dell’articolo 1 (“slealtà ignoravano persino l’esisten- un’atmosfera inquinata” da cui si incontri di calcio: conversanti parlarono di temi che,
sportiva”), ma ha escluso l’il- za delle telefonate degli altri desume che Moggi e Giraudo ave- nel rispetto dei reciproci ruoli, non
lecito sportivo che pure era dirigenti calcistici, ed è solo vano “piena e concreta attitudine truccava avrebbero dovuto condividere,
stato contestato da Palazzi. per questo motivo che a falsare la classifica attraverso concordando le ‘fasce’ entro cui ef-
Mi rendo conto che il Dott. non è stata fatta alcu- una continua opera di condizio- direttamente i fettuare il sorteggio e le scelte stesse
Travaglio è più avvezzo con il na valutazione sotto namento del settore arbitrale” degli arbitri per le partite del turno
diritto penale che con quello il profilo della rile- vista “la natura, l’intensità, l’am- campionati successivo di campionato”.
sportivo, ma spero che final- vanza penale. biguità e la non trasparenza” dei
mente anche lui riesca a Sarebbe quindi il ca- loro rapporti con i designatori ar- MILLANTERIE? Parole in li-
comprendere che Luciano so che il giornalista, bitrali. In particolare, Moggi è dannato Giraudo con rito abbreviato bertà? Tutt’altro: “Quanto all’effi-
Moggi non è stato sanzionato si documentasse me- colpevole “alla luce sia dell’affer- a 3 anni di reclusione per associazio- cienza del sodalizio, va sottolinea-
dalla giustizia sportiva per glio (...). mata responsabilità per gravi epi- ne per delinquere finalizzata alla fro- to che esso raggiunse tutti gli sco-
aver truccato incontri di cal- Dimenti- sodi di illecito sportivo, sia della de sportiva (in combutta con Moggi pi già programmati e quelli che,
cio. La seconda delusione cavo: me- protrazione nel tempo – sostan- e altri). Nelle motivazioni depositate nel corso degli eventi, si propose
che sono costretto a dare al glio avvo- zialmente corrispondente allo il 26 aprile 2010, si legge che la Ju- di conseguire”. Scopi anche estra-
Suo vicedirettore è la seguen- cati e gior- svolgimento del campionato ventus di Moggi e Giraudo truccò i nei alle sorti della Juve, vedi cam-
te: se avesse letto con più at- nalisti à la 2004/2005 – della sua condotta campionati avendo “a disposizione pionato 2004-2005: “Attraverso
tenzione la richiesta di archi- car te che strutturalmente rivolta al conse- più arbitri”, tra i quali Pieri e Don- diversificate attività illecite, la
viazione del Dott. Palazzi, un giornali- guimento dello scopo di altera- darini: “La compagine esercitò uno compagine riuscì a determinare
avrebbe notato che per l’In- sta a menu turistico. zione della competizione per ef- stringente potere sulla categoria, in- l’esito del campionato sia con ri-
ter il procuratore federale ha Ovviamente, conoscendo la Da quale pulpito fetto del condizionamento della fluendo sulla progressione di carrie- guardo all’assegnazione della vit-
contestato proprio l’illecito Sua correttezza, non ritengo Luciano Moggi, radiato classe arbitrale, sia, infine e con ra dei singoli, con la designazione a toria finale della Juventus (scopo
sportivo e il condizionamen- di dover richiamare l’art. 8 dalla Figc, è stato particolare rilievo, alla luce della partite di prestigio o al contrario con principale), sia con riguardo alla
to diretto sugli arbitri da par- della legge 47 dell’8 febbraio inoltre condannato in completa realizzazione in termi- la sospensione dall’attività o l’affida- retrocessione cui illecitamente fu
te della società. 1948 per far pubblicare que- sede penale per violenza ni effettuali dell’illecito disegno, mento prevalente di incontri di po- sottratta perlomeno la Fiorenti-
Sul punto, è sufficiente ricor- sta risposta avendo la certezza privata (FOTO OLYCOM) che ha incrinato la pubblica fidu- co rilievo... L’altra faccia della meda- na”, dopo che i “ribelli” Della Val-
dare la visita di Facchetti al- che Lei lo farà. cia nella lealtà delle competizioni glia era costituito dal potere di inter- le si erano prostrati a Moggi: così
l’arbitro Bertini prima della * avvocato, sportive”. Già, perché “il condi- dizione espresso in più occasioni da in serie B fu spedito il Bologna.
partita di Coppa Italia Caglia- difensore zionamento del settore arbitrale Moggi”. Per esempio per punire l’ar- “I componenti del gruppo che
ri-Inter del 12 maggio 2005, di Luciano Moggi costituisce sistema comporta- bitro Morganti, “responsabile, ai suoi amministrava di comune accor-
occhi, di aver applicato la regola sulla do il campionato di calcio – con-
sospensione per impraticabilità di clude il gup – ebbero lo scopo co-
campo di un incontro in cui la squa- mune di programmare e compie-
PARALOUP Un festival per dra del Messina (sotto l’ala protettri-
ce di Moggi, secondo l’imputazione)
re una serie indeterminata di de-
litti... Essi organizzarono le frodi
era in vantaggio”. O Collina e Rosetti, sportive non solo con riguardo a
recuperare i borghi abbandonati “esclusi per un turno per concorde
volontà punitiva di Moggi e Bergamo
incontri della società juventina,
ma furono aperti a ogni altra oc-
rove tecniche di downshifting. In alla kermesse personalità del calibro durante il dialogo notturno del 9 feb-
Psembra
questo vento di nuove occupazioni di Gian Maria Testa, di Carlo Petrini, di
arrivare al momento giusto la Andrea Fenoglio e Diego Mometti –
braio”. O ancora gli assistenti di Reg-
gina-Juve del 6.11.2004, “che da quel
casione illecita, come durante
l’impresa di salvataggio della Fio-
rentina, cui parteciparono Girau-
prima edizione del festival ''Ritorno ai vincitori del premio della giuria al To- giorno e per motivi largamente spie- do e Moggi in modo determinan-
luoghi abbandonati'', in corso fino a rino Film Festival. gati non parteciparono più a gare dei te. L’iniziativa, in sé illecita, poi-
domenica alla ex Borgata partigiana Dai luoghi feriti dalle catastrofi natu- bianconeri”. Senza dimenticare gli ché realizzata con le attività frau-
Paraloup di Cuneo: in programma rali, L'Aquila e l’Irpinia, a quelli minac- ria d'Italia ripartendo dai margini. Il te- assistenti Babini e Coppola “che non dolente, a sua volta ebbe per vo-
film, incontri e musica e, soprattutto, ciati, come la Val di Susa, o lasciati alla ma del ritorno prende tutti, ed è bello furono mai scelti per dirigere partite luta conseguenza l’aumento del
“prove tecniche” di comunità. Il mee- miseria, come i paesi-presepe della Ca- vedere la partecipazione di tanti gio- della Juventus”. prestigio e della forza del gruppo
ting – che continuerà in modo itine- labria o del Piemonte, il tentativo è di vani per costruire un mondo plurale nei confronti dell’intero settore e
rante il prossimo anno, in altri ''luoghi raccogliere i segnali di vita e le tracce comune. I territori abbandonati sono UNA DELLE PROVE decisive a in specie degli esponenti di quel-
in cui tornare'' – rappresenta, infatti, la di racconto che da quei posti arrivano; un bene da recuperare. Vivere in mon- carico di Moggi (e dunque anche di la società che in precedenza era-
prima tappa di un progetto di rete fra i per far si che la memoria diventi un’oc- tagna, nelle piccole comunità, signifi- Giraudo) è, per il giudice, la forni- no ad essi contrari”.
paesi abbandonati italiani avviato da casione per il futuro. Rioccupare i bor- ca scegliere uno stile di vita sostenibi- tura su vasta scala a designatori e ar- Davvero Moggi e il suo avvocato
Antonella Tarpino della Fondazione ghi dimenticati può favorire lo svilup- le. Questa non è una celebrazione del bitri di schede Sim estere, dunque pensano di poter paragonare
Revelli di Cuneo e Vito Teti dell’Uni- po di un mondo sostenibile. Spiega passato, ma una prova per il futuro''. “criptate”, che “costituivano il mez- questo po’ po’ di prove con le te-
versità della Calabria. Hanno aderito Antonella Tarpino: ''Celebriamo la sto- (Valerio Venturi) zo necessario agli imputati per col- lefonate di Moratti e Facchetti?
loquiare in modo sicuro con riguar- Ma ci prendono tutti per fessi?
pagina 16 Venerdì 8 luglio 2011
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ “prevalenza del cretino”, il se-
reno dibattito fra Tremonti e di Luigi Galella
Torna “Casta”
Monica
a nessun altro riservava, di autisti dei bisonti della stra-
g3
Che spettacolo il filmato
i è quasi increduli nell’os-
Squanta
servare che d’estate –
grazia – si presenta-
no perfino programmi “ine-
Eduardo De Filippo, che l’a-
veva appena guardata a tea-
tro. Ma torniamo al prosaico
oggi. Proditoriamente è ap-
parso un nuovo programma
da, con spacchi inguinali e
scollature abbondanti, e si è
presentata con un abito lun-
go e castigato, che aveva co-
me unico vezzo estetico due
LA TV DI OGGI
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feedback$
MONDO
TAV E “GUERRE STELLARI”
WEB
di Federico Mello
è HACKER1/ ANONYMOUS VS TURCHIA
PER LA LEGGE DI “FILTRAGGIO” DELLA RETE
Sarebbero 74 i siti Web governativi turchi attaccati dagli
hacker di Anonymous. In una nota pubblicata sul sito
piratebay.org, gli attivisti del movimento AntiSec, che
comprende la rete internazionale Anonymous, hanno
annunciato di aver “rubato” dati da almeno un centinaio
di siti ufficiali turchi e di averne sostituiti altri 74 con
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“B: ‘Tremonti
d’accordo su
Mondadori’; Bossi lo
smentisce: ‘Nessuno
schermate contenenti messaggi di protesta. Il gesto vuole sapeva’”.
SECONDO TEMPO
Giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti
PIÙ PRESSIONE
PIÙ EVASIONE
Le guardie vaticane di don Verzé A ll’università ho studiato Economia politica. È vera e
propria scienza: si possono elaborare modelli teorici su
scala ridotta; e stare a vedere quello che succede. Una
famiglia destina le sue risorse in primo luogo ai bisogni
di Marco Politi schi presidente dello Ior e Vittorio Ma- sti giorni il cardinale Bertone è fortemen- primari: cibo, casa, cure mediche, istruzione. Poi, se ne ha la
lacalza, imprenditore di successo in mol- te impegnato a tentare di rimodellare an- possibilità, soddisfa altre esigenze: divertimento, relazioni
l Vaticano sta per infilarsi nel gine- teplici settori: dall’acciaio alla biomedi- che la dirigenza dell’ Istituto Toniolo, da
I
sociali etc. Alcune famiglie amministrano male le loro risorse e
praio del San Raffaele. Pronto lo Ior ca. cui dipendono l’università Cattolica e il si indebitano. Oltre un certo limite, il credito di cui
con 200 milioni. Mentre il cardinale L’inserimento del presidente dello Ior policlinico Gemelli. Il Segretario di Stato dispongono finisce. Comincia allora un periodo di ristrettezze
Bertone punta in consiglio d’ammi- nel cda del San Raffaele è prova evidente vaticano chiede a Tettamanzi di dimet-
durante il quale i debiti contratti devono essere pagati e però
nistrazione sulla strana coppia di un della determinazione con cui il cardinale tersi dalla presidenza e vorrebbe indica-
condannato a sei mesi di carcere e di un Bertone intende incamminarsi in questa re tre nuovi nomi per il comitato per- bisogna continuare a far fronte ai bisogni primari. Alcune
ex presidente di Corte costituzionale. avventura. manente del Toniolo. Non risulta che alla famiglie affrontano la realtà e contraggono le spese; altre
Arrivato sull’orlo del crac con un mi- Cattolica ci siano problemi di ortodossia ignorano le difficoltà e alla fine si dissolvono: perdono lavoro,
liardo di debiti, l’ospedale di don Verzé L’ASPETTO allarmante è che il costo o di deviazioni dottrinali, che potrebbe- casa, legami familiari. Chiunque capisce che questo modello
sta per essere “salvato” da una cordata a dell’operazione potrebbe anche river- ro giustificare un intervento della Santa raffigura compiutamente la situazione del nostro Paese; a
forte partecipazione vaticana. Secondo sarsi in parte sul contribuente italiano. Sede. descrivere la quale non mi dilungo. Mi sembra più utile esporre
l’ipotesi più accreditata, che circola sul Passato sotto le ali del Vaticano, a pe- alcune considerazioni.
Corriere della Sera, scenderebbe in cam- rorare finanziamenti dello Stato italiano TETTAMANZI difende l’autonomia 1) Non siamo in grado di aumentare la pressione tributaria
po direttamente lo Ior garantendo al- per coprire i buchi lasciati da don Verzé del Toniolo e, correttamente, vorrebbe “diretta”. Come ho già scritto su Il Fatto del 21 maggio,
meno 200 milioni di euro. o sostenere in qualche modo il comples- lasciare ogni decisione al suo successo- l’88% dei contribuenti persone fisiche sono lavoratori
so ospedaliero milanese non sarebbe più re, scelto tra l’altro personalmente da Be- dipendenti e pensionati che pagano il 93 % del gettito
C’È DA DUBITARE che un simile af- il sacerdote “privato cittadino”, che l’ha nedetto XVI: il patriarca di Venezia An- tributario; il popolo delle partite IVA fornisce il restante
fare rientri nella missione della banca va- fondato, ma la Segreteria di Stato. A pen- gelo Scola. 7%. Questo significa che un aumento della pressione fiscale
ticana, il cui statuto prevede la “custodia sar male – come dice Andreotti – si fa Ma è proprio la parola “autonomia” la si risolverebbe in un incremento dell’evasione già
e l’amministrazione dei beni mobili e im- peccato, ma spesso ci si azzecca. pietra d’inciampo. Il Vaticano non vuole
largamente praticata dai lavoratori autonomi (i dati di cui
mobili trasferiti o affidati allo Ior mede- Perché il Vaticano dietro le quinte sa es- accettare che i vescovi italiani, i fedeli
simo da persone fisiche o giuridiche e sere molto insistente con i governi ita- italiani, gli organismi cattolici italiani sopra lo dimostrano) e in una pressione insostenibile sui
destinati a opere di religione e carità”. liani di ogni colore per ottenere finan- esercitino quella legittima autonomia lavoratori dipendenti e i pensionati.
Farsi carico del crac di un ente ospe- ziamenti a favore dei propri enti. Basti che il Concilio e le norme canoniche lo- 2) Non siamo in grado di aumentare l’IVA sui beni destinati
daliero, seppur di impronta cattolica, e pensare allo scandalo esploso l’anno ro assicurano. ai bisogni primari; l’88% dei cittadini non se lo può
impegnarsi per il suo rilancio sul mer- scorso per la vicenda dei finanziamenti La radice dei pasticci – si tratti del To- permettere .
cato non è “opera di religione” né di as- italiani ai lavori di restauro del palazzo di niolo, del San Raffaele o della politica 3) Non siamo in grado di contrarre le spese destinate ai
sistenza caritatevole nel senso autentico Propaganda Fide. Basti pensare anche ai italiana – sta proprio qui. bisogni primari (per lo stesso motivo).
del termine. È un’operazione stretta- finanziamenti 4) Non siamo in grado di continuare a contrarre debiti;
mente economica. E di questi tempi la concessi dallo l’esempio della Grecia insegna.
banca vaticana farebbe meglio a concen- Stato nell’ambi- Lo Ior in campo per Che si deve fare? Non è difficile da capire.
trarsi su un’impresa gravosa, che già ri- to del Servizio a) Una riforma del sistema tributario che renda molto
chiede la massima attenzione: mettersi al sanitario nazio- ripianare il miliardo di debiti difficile evadere le imposte. Questa è la premessa per
passo con gli standard internazionali di nale all’ospeda-
trasparenza per contrastare il riciclaggio le del Bambin del San Raffaele. Una aumentare in maniera sensata la pressione fiscale e
attuare una seria lotta all’evasione .
di denaro sporco e disboscare la giungla Gesù (50 milio- salvezza poco spirituale e b) Un sistema sanzionatorio che costituisca un deterrente
degli strani correntisti che non sono né ni di euro nel
efficace. Se ti ficcano multe pari a 10 volte quello che hai
collegabili direttamente alla Santa Sede 2009), istituto che potrebbe ricadere sul evaso e 15 anni di galera, il rapporto costi-benefici
né ad organismi specificamente religio- che a tutti gli ef-
si. fetti è proprietà contribuente italiano dell’evasione fiscale diventa sfavorevole.
di uno stato estero: il Vaticano. Per cui, c) Una contrazione della spesa pubblica che non incida sui
INVECE il cardinale Bertone, segreta- mentre è logico che funzioni il servizio bisogni primari. Un esempio: nella
rio di Stato vaticano, sembra intenzio- delle convenzioni a carico delle Regioni, A sinistra, don Luigi Maria Verzè. In basso, Daniela Santanchè (FOTO EMBLEMA) finanziaria mancano 15 miliardi;
nato ad andare avanti sulla strada del ri- non si capisce come mai l’Italia debba abolire le Province avrebbe permesso
levamento del San Raffaele e un primo finanziare ulteriormente un ente stranie- di risparmiare 17 miliardi.
segnale è venuto mercoledì scorso con ro. Naturalmente questo è un discorso
l’annuncio che nel consiglio di ammini- Se poi fosse vero il progetto attribuito sintetico. Però niente di quello che si
strazione della Fondazione Tabor (che alla Segreteria di Stato di creare una sorta dovrebbe fare è stato fatto. La classe
detiene le chiavi del colosso sanitario) di “polo sanitario” costituito dal San Raf- politica non intende perdere
entreranno quattro persone indicate dal faele, il policlinico Gemelli dell’univer- consenso: quello degli evasori,
Vaticano. Formeranno la maggioranza: sità Cattolica e il Bambin Gesù, si arri- innanzitutto; e quello delle persone
quattro su sette. Ed è qui che emerge un verebbe ad un ibrido vaticano-italiano, il
che prosperano negli enti da
fatto che qualificare bizzarro è benevolo. cui intreccio di rapporti economici ed
Primo tra i nomi indicati è quello di Giu- istituzionali è foriero di pasticci di ogni sopprimere: il caso delle Province non
seppe Profiti presidente dell’ospedale tipo. abolite lo dimostra. Ma si possono
Bambin Gesù per volontà di Bertone no- citare i Tribunali inutili, i Ministeri
nostante che l’ex dirigente della Regione A CIASCUNO il suo. Meglio che la triplicati, i sottosegretariati inventati
Liguria sia stato appena condannato in Santa Sede si occupi del governo della etc. Così, se non si capisce che la
secondo grado a sei mesi di carcere per Chiesa universale, mentre i privati cat- grande maggioranza della classe
concorso in turbativa d’asta nello scan- tolici e gli organismi cattolici italiani si politica pensa solo alla propria
dalo genovese di “mensopoli”. Seguono gestiscono autonomamente. sopravvivenza e se non la si elimina
Giovanni Maria Flick, ex presidente della Ma non sembra che il Vaticano voglia con adeguati ricambi, sarà difficile
Corte costituzionale, Ettore Gotti Tede- attenersi a questa regola. Proprio in que- evitare la bancarotta.
SECONDO TEMPO
Il Pd salva le province?
MAIL BOX Quando la boxe si combatteva a mani nude. Fino a metà
’800, niente guantoni per i pugili che si sfidavano in ring
ottagonali, chiusi da corde e pali, per un numero indefinito
di riprese. Affare per uomini rudi, come John L. Sullivan,
The Boston Strong Boy, come lo chiamavano negli States,
deciso a mollare la carriera di prete per entrare, 20enne
peso massimo, nel gran circo del pugilato, ancora sotto le
primordiali regole del London Prize Ring Rules, codice
Io straccio la tessera
Sono un semplice elettore,
Furio Colombo
7 A DOMANDA RISPONDO sportivo in cui, a pugni nudi, quasi tutto era permesso,
ganci, montanti, diretti al naso e alla gola. Assistito da un
tesserato del Pd, senza alcuna
storia di militanza partitica. FORMIGONI, COTA astuto manager, John L., famoso anche per il vizio di bere
e sperperare soldi in donne e scommesse, si portò a casa,
in giro per l’America e per l’Europa, un bel mucchio di titoli
Sono di sinistra e per certi ver-
si mi sta stretta l’amalgama che
si fonde nel Pd, ma ho sempre
E LE FIRME FALSE mondiali, pronto a incontrare chiunque, anche ossi duri
come tale Charlie Mitchell, l’unico, a New York, a metterlo
sopportato tutto perché ho aro Colombo, Giuliano Pisapia nelle elezioni comunali che al tappeto al primo round. Con le mani ormai tremanti per
sempre sperato in un vero
cambiamento. Rimango pro-
C credo di sapere che il
governatore della Regione
hanno liquidato la Moratti, non c’è stata
alcuna richiesta di rivedere la ormai celebri
l’alcol, il duro di Boston entrerà comunque nella storia
della boxe per quell’incontro dell’8 luglio 1889, durante il
fondamente amareggiato dal Lombardia dovrebbe avere un firme false del “listino” di Formigoni, ovvero quale, preso da conati di vomito per essersi dissetato con
comportamento del Pd riguar- problema di firme false in numero della lista personale del presidente. Insomma whisky ghiacciato, rischierà più volte il ko. 75 round
do alla proposta di legge di abbastanza grande da dichiarare la situazione di Milano appare anche più drammatici e gli ultimi del pugilato senza guantoni.
abolizione delle province. In illegittima la proclamazione della grave di quella di Torino (benché entrambe Giovanna Gabrielli
un momento storico come sua vittoria. Lo so, perché lo sanno appaiano fuori legge) eppure si notano
questo mi sembra un errore tutti. Ma non è successo niente. questi due fatti: da un lato i partiti non
immenso l'astensione del Pd. Credo di sapere che il governatore fiatano. Dall’altro i giornali e le televisioni vorrei far notare all'on. Ber- autoannientato in un olocau-
Bisogna tirare fuori le palle e della Regione Piemonte aveva sono di una gentilezza imbarazzante. Mai sani quei provvedimenti che, al sto nucleare.
combattere la burocrazia e i ottenuto la maggioranza e dunque che un giornalista di tutta l’area lombarda si contrario, li rendono molto si- Nicola Pasta
costi della politica, proporre la vittoria con il sostegno lasci andare a chiedere anche solo un mili alla destra. Abolizione del-
l’abolizione di vitalizi e pensio- indispensabile della lista “Pensionati chiarimento a Formigoni. Che sia le Provincie. Missioni militari Farmaci più cari,
ni dei parlamentari, la riduzio- per Cota”. imprudente, specialmente per i colleghi più all’estero Scandali per corru-
ne degli stipendi dei parlamen- Pochi giorni fa il capolista Michele giovani, che hanno tutta la loro vita zione (minori ma pur sempre perché nessuno ne parla?
tari e consiglieri regionali, la Giovine é stato condannato per professionale davanti? Eppure Formigoni è scandali) Aumento delle in- Oggi, andando in farmacia, ho
regola di un massimo di due falso (“falsita' nella accettazione personaggio gradevole, veste a fiori, e finché dennità per la casta. E l’elenco scoperto un nuovo balzello
mandati per un eletto in qua- delle candidature”) eliminando la stagione l’ha consentito, e' apparso in potrebbe allungarsi. imposto dalle scelte del gover-
lunque ambito, l’estromissio- quasi 28 mila voti per Cota (che ha tutte le trasmissioni dette di Forse l’on Bersani avrebbe po- no. I cittadini affetti da pato-
ne dei politici e della politica vinto con poco più di 9.000 voti di approfondimento, mostrando serenità e tuto dire che “siamo meno logie - in questo caso si tratta
dagli enti e dalle Asl. La man- vantaggio). Ma anche in questo caso sorrisi, e mai nessuno si è sentito, anche peggio degli altri”' ci sarebbe di mia moglie: invalidità civile al
cata abolizione delle province non é successo nulla. dalla sinistra estrema e cattiva, di scalfire andato vicino e sarebbe stato 100% (vera, non fasulla) - che
sarà il primo dei boomerang Ma legge e sentenze in questo Paese quel buonumore. molto molto piu' credibile. finora erano esenti da spese
che si abbatterà sul Pd e se i non contano più? Facciamo una prova. Vediamo se la questione Roberto Sicilia per i farmaci legati alla loro
vertici del partito non daranno Costanzo Torino, dove una sentenza costringe la specifica patologia, ora devo-
un reale segnale di cambia- opposizione a opporsi, finirà per contagiare Mille euro nel 2050? no farsi carico di una parte del
mento di rotta, le prossime DICIAMO CHE forse il caso di Milano, dove prevale la perfetta armonia tra
Ma cosa esisterà ancora? costo del farmaco. La farma-
elezione saranno a rischio. So- Torino è troppo fresco. C’è da immaginare fiori e sorrisi di una parte e fiori e sorrisi cista mi ha spiegato che, dal 1
no immensamente dispiaciuto che tutta la opposizione della assemblea dell’altra. Per ora solo i Radicali, con quel Nel 2050 il 42% dei giovani luglio, lo Stato ha ridotto i rim-
perchè speravo che questa regionale Piemontese si rivolti e pretenda, testone di Marco Cappato, insistono avrà una pensione di meno di borsi alle case farmaceutiche
volta sarebbe potuto cambiare come da suo diritto, la decadenza di questa noiosamente con le prove del falso. 1000 euro al mese, questi so- (si tratta di farmaci generici) e
qualcosa. Per quanto mi ri- legislatura e nuove elezioni. no i dati di uno studio del Cen- che, poiché le stesse non han-
guarda oggi stesso straccio la È vero che quella stessa opposizione è stata Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano sis. Non è chiaro se i 1.000 eu- no ridotto i prezzi, ora la dif-
tessera. molto quieta a Milano. E, stranamente, 00193 Roma, via Valadier n. 42 ro di cui si parla, sono quelli ferenza è a carico del malato.
Luchino Chessa persino dopo la straordinaria vittoria di lettere@ilfattoquotidiano.it attuali o se si riferiscono al po- Aggiungo che, nel caso di mia
tere di acquisto pari a quella moglie, si tratta di cifre abba-
cifra ricalcolato tra 40 anni. stanza contenute, ma so di
Mille euro tra 40 anni, ipotiz- persone che hanno pagato più
LA VIGNETTA zando un tasso di inflazione di cento euro di differenza .
reale (non quello che ci rac- Perchè nessuno ne parla?.
condizioni critiche già prima, mondo e piangere le nostre ta- conta l'Istat) pari al 5% avran- Cesare Belleri
che già prima avevano proble- sche . Infatti, nel video tra- no un potere d'acquisto pari a
mi a pagare i titoli in scadenza, smesso da Repubblica , si vede un settimo di quello attuale. In
ora con un aumento dei tassi il ministro della funzione pub- sostanza con quella cifra si I nostri errori
sarà per loro ancora più dif- blica Brunetta che, durante la comprerà quanto si compra
ficile.. presentazione della stangata oggi con 140 euro. Sono pre- Ieri, nel mio articolo in prima
Rossana Dimente “lacrime e sangue” per noi tut- visioni del tutto inutili: osser- pagina “Cinque Dalemmi”, ho
ti, magnifica l’ottimo tratta- vando quanto è precario l’eu- scritto erroneamente che Vin-
Nostalgia mento (proprio così!) riserva- ro al punto che basta anche cenzo Morichini è stato arre-
to ai dipendenti pubblici. Men- solo che uno dei Paesi che stato. Invece è “soltanto” in-
di Enrico Berlinguer tre sciorina cifre, il ministro compongono il club di euro- dagato dalla Procura di Roma
Grazie per avere pubblicato gli Tremonti non si trattiene da landia dia segni di instabilità per corruzione e false fattura-
articoli sulla questione morale esclamare “Questo è un cre- per far temere il crollo di tutto zioni. Me ne scuso con i lettori
di Berlinguer. Nel 1981 avevo tino. Alla fine del suo interven- il castello di carte, si può fa- e con l’interessato.
15 anni, e dopo 30 anni non ho to Brunetta esalta le visite fi- cilmente pensare che la prima (m.trav.)
ancora trovato una figura che scali per i dipendenti ed anche domanda da farsi non è quanto
si possa minimamente avvici- qui è rimbeccato a voce alta da prenderanno i giovani nel
nare al grande segretario del fu Tremonti che lo apostrofa 2050, ma se per quella data esi-
Pci. Questa epoca infarcita di pubblicamente “ Prima della steranno ancora l’euro, l’Inps,
figure pseudopolitiche, che manovra economica”, facendo l’Italia e perché no il genere IL FATTO QUOTIDIANO
Sciascia avrebbe catalogato intendere che tale controllo umano, lo stesso che appena via Valadier n. 42 - 00193 Roma
come ominicchi o quaquara- sanitario, la visita fiscale, è ne- 30 anni fa si temeva si sarebbe lettere@ilfattoquotidiano.it
qua, è lo specchio di una so- cessario per Brunetta. Dopo
cietà che non si accorge di vi- gli insulti agli Italiani, dopo gli
vere con un piede nella fossa. insulti tra ministri, urge un Tso Direttore responsabile
Dove su di un unico carro viag- (Trattamento Sanitario Obbli-
giano pseudopolitici di tutti i gatorio). E certamente non Antonio Padellaro
colori e cittadini qualunquisti. per noi. Vicedirettore Marco Travaglio
Bce e cura Tremonti, colpo da rivedere da capo. Se prima il Germano Colombani Andrea Bagaglio, medico
Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
pareggio di bilancio era previ-
di grazia all’economia sto per il 2014, ora con la spe- Governo Berlusconi Bersani e la diversità Progetto grafico Paolo Residori
Alla banca centrale europea sa per gli interessi debito che Redazione
pare proprio vogliano dare il sale del 20% per effetto di que- alle comiche finali del Pd. Ma dove? 00193 Roma , Via Valadier n°42
colpo di grazia all’economia e sto inasprimento, sarà sposta- Se non ci fossimo di mezzo noi, In una recente trasmissione di tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
alla stabilità del sistema del- ta in avanti. Forse non arriverà poveri Italiani, diremmo che '”Annozero” l’on Bersani, e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
l’euro. La decisione di alzare di proprio perché questo pareg- siamo alle comiche finali. molto sdegnosamente, ri-
un quarto di punto il tasso di gio di bilancio assume sempre In realtà la l’impero decadente spondendo ad un ragazzo af- Editoriale il Fatto S.p.A.
sconto provocherà maggiori più i connotati di un miraggio di Berlusconi-Bossi ci offre an- fermò che “non siamo tutti Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
oneri per tutti coloro che han- che continua sempre a scom- cora una volta il meglio di se uguali'” enunciando una serie Presidente e Amministratore delegato
no debiti in piedi. Tanto per parire via via che pensiamo di stesso. : ora i ministri si insul- di diversità che, secondo lui, Giorgio Poidomani
non andare troppo distante, la avvicinarci. Andrà molto peg- tano tra di loro pubblicamente avrebbero distinto il Pd dagli Consiglio di Amministrazione
manovra di Tremonti diventa gio ai “Pigs” che si trovavano in in uno scenario che fa ridere il altri. Molto sommessamente, Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
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