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DALMAZIA DIRETTORE RENZO de’VIDOVICH CATTARO RAGUSA SPALATO SEBENICO ZARA
Il Gonfalone del Regno di Dalmazia, Massimiliano Fedriga Governatore della Regione FVG, Roberto Dipiazza Sindaco di Trieste,
Antonio Tajani Presidente del Parlamento europeo, Vincenzo Zoccano M5S Sottosegretario di Stato, il V. Premier Matteo Salvini,
il Presidente Sardos Albertini e l’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi, il Medagliere degli Alpini ed i Gonfaloni di Trieste e Muggia
LA SVOLTA DI BASOVIZZA:
L’ITALIA ABBRACCIA GLI ESULI
Parole chiare del V. Premier Salvini, del Sottosegretario M5S Zoccano, del Presidente del
Parlamento europeo Tajani che esclama: “Viva l’Istria, Fiume e la Dalmazia italiane!”
2° RADUNO DEI DALMATI ITALIANI A Il 9 febbraio 2019, prima del ne cKe “nulla avevano a che
ZARA NEL PROSSIMO MESE DI OTTOBRE Giorno del Ricordo, si è svol- fare con i fascisti” Impiegati,
Le affettuose insistenze da parte di 2-300 dalmati presen- ta al Quirinale la Commemo- sacerdoti, insegnanti, militari,
ti lo scorso anno al Primo Raduno dei Dalmati italiani a ra]ione uf¿ciale cKe apre le partigiani, “persino militanti
Zara, ma di quelli che non hanno potuto venire e di quanti manifestazioni per il Giorno comunisti”, furono gettati vivi
temevano di rischiare chissà che cosa e si sono tranquil- del Ricordo del 10 febbraio, o morti nelle Foibe ed elimina-
lizzati, hanno indotto i Dalmati di Trieste a programmare durante la quale il Presiden- ti nei campi di detenzione in
un secondo Raduno a Zara. Nel prossimo numero de Il te della Repubblica Sergio quanto “ostacolo al disegno
Dalmata libero daremo tutte le notizie sui giorni stabiliti, Mattarella, un intellettuale di conquista territoriale e di
da concordare con l’albergo Kolovare, il programma, le serio fortemente critico del fa- egemonia del comunismo ti-
date ed i costi che saranno mantenuti come l’altro anno, scismo, Ka condannato quanti toista” 1ella stessa occasione,
all’osso. Tutti sono avvisati per tempo e vi invitiamo a non volevano Jiusti¿care i 1000 il Ministro degli Affari Esteri
farsi distrarre da altre iniziative minori alle quali, si inten- infoibati e l¶esodo di 0000 Moavero Milanesi Ka dicKia-
de, tutti possono partecipare, purché tengano d’occhio l’i- italiani dall’Istria, da Fiume rato “mi impegno per risol-
niziativa principale ed il cui signi¿cato e dalla Dalmazia con il fasci- vere concretamente e prima
ha provocato una svolta epocale nella smo, ed Ka taJliato corto, ri- possibile le questioni che an-
politica italiana. cordando cKe nelle foibe non cora, da 70 anni, richiedono
vi erano solo fascisti, ma in soluzione” 3arole cKe non si
grandissima parte solo – come sentivano dai tempi del Gover-
scrive l’Avvenire – italiani no di Centro destra e cKe la-
cKe, precisa 0attarella “era- sciano ben sperare nella ripresa
no da sempre lì residenti” di un accordo stiraccKiato ed
Le vendette e le uccisioni non avversato dalla Jugoslavia di
furono “come qualche storico 7ito e cKe era stato ripreso in
negazionista o riduzionista considerazione dalle nuove Re-
ha provato a insinuare, una pubblicKe di Croazia e di 6lo-
ritorsione contro i torti del venia democraticKe, senza rag-
fascismo”, percKp le vittime giungere perz alcun risultato
di un odio “comunque intol- 3oi, quest’anno si è svolta una
Le Frecce tricolori sorvolano festosamente il campanile di Zara lerabile, ideologico, etnico e grande manifestazione alla
quasi per rassicurare i dubbiosi, ammesso che ce ne siano ancora sociale insieme”, erano perso- Continua a pp. 8-9
2 IL DALMATA LIBERO maggio 2019
Sul comune italiano di San Dorligo della Valle, dominato dal Nel corteo antifascista del Pd di Trieste sventola la falcie e
Pd, sventola la bandiera slovena della Jugoslavia comunista: martello sulla bandiera rossa, simbolo dei partiti comunisti,
sopra il bianco, al centro il blu e in basso il rosso accanto al tricolore sporcato con la stella rossa
4 IL DALMATA LIBERO maggio 2019
Uno scorcio dell’affollata sala Tessitori con il pubblico parte- I relatori che hanno organizzato il Raduno di Zara Renzo
cipe al dibattito sul signi¿cato del Raduno di Zara de’Vidovich e Paolo Sardos Albertini
maggio 2019 IL DALMATA LIBERO 5
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ESSERE FERMATO DALL’UI DI TREMUL E COMPAGNI
Con grande disperazione dei “rimasti” di Tremul e dei “gusci vuoti” di Codarin, sarà
l’Università popolare di Trieste a ripartire i fondi tra coloro che realizzano progetti veri
Continua da p. 4
Un folto pubblico segue costantemente i numerosi dibattiti organizzati dai Dalmati di Trieste, mentre alcune associazioni de-
JOLHVXOLDXWHQWLFLJXVFLYXRWLSLHQLVRORGLHXURRWWHQXWLGDHQWLSXEEOLFLVHQ]DÀQDOLWjDOFXQDVRQRWRWDOPHQWHDVVHQWLSHUFKp
nulla hanno da dire, nonostante il sommovimento europeo apra nuovi spazi tra lo stato italiano e quello croato e sloveno
6 IL DALMATA LIBERO maggio 2019
LA VITTORIA MUTILATA
SENZA FIUME E DALMAZIA
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dove morì Riccardo Vucassovich, nell’isola di Arbe e con il ten. de’Fanfogna conte di Traù
che era iniziata il 12 settembre ha mai compreso per quale ra-
1919 e terminata dopo il Natale gione inglesi e americani, nelle
di Sangue del 1920. ultime due guerre mondiali, si
Negli interventi del Sindaco dei sono accaniti contro gli italia-
'DOPDWLLWDOLDQLGHO0RQGRDYY ni che, soprattutto nella Prima
Paolo Sardos Albertini e del guerra mondiale, diedero un
Presidente dei Dalmati italiani apporto inatteso e di grande im-
di Trieste, on. Renzo de’Vido- portanza alla vittoria che gli Al-
vich, il pubblico presente ha ri- La Vittoria mutilata all’in- leati mutilarono ai danni degli
L’elmo della Legione dalma- vissuto la tragedia della Dalma- Italiani di Dalmazia. Forse l’Ita-
gresso di Vittorio Veneto
ta di d’Annunzio zia che d’Annunzio aveva nel lia si era dimostrata troppo mo-
cuore ed all’apice dei suoi pen- Dalmazia che l’Italia del 1941 derna ed importante da suscita-
Nella manifestazione alla Lega sieri, ma che non aveva le forze cercò di riequilibrare ma per un re gelosie che porteranno alle
Nazionale indetta dalla Fon- DUPDWHVXIÀFLHQWLSHUOLEHUDUHOD arco di soli due anni. sanzioni contro il Regno d’Ita-
dazione Rustia Traine e dai Dalmazia e mantenere la Reg- Vero è che contro gli italiani di lia, che pretendeva di avere un
'DOPDWL LWDOLDQL QHO 0RQGR GL JHQ]DGHO&DUQDURGL)LXPH Dalmazia giocarono un ruolo impero alla pari dell’Inghilterra
Trieste il tema La Vittoria mu- Nelle relazioni e nel dibatti- importante gli Stati uniti ed il e della Francia. L’Italia non era
tilata: l’assegnazione di gran to che ne è seguito sono stati VXRSUHVLGHQWH:LOVRQVHQVLELOH
parte della Dalmazia al Regno ricordati anche l’occupazione al fascino slavo di alcune giova-
di Jugoslavia provoca la rea- dell’isola dalmata di Arbe da ni jugoslave VDFULÀFDWHVLSHUOD
zione di d’Annunzio ha costitui- parte dei Legionari dannun- Patria senza il clamore ed il li-
to una prima presa di posizione ziani ed il tentativo del tenente vello di quanto fece la contessa
degli esuli dalmati su quelle de’Fanfogna, conte di Traù, che :DOHZVNDFRQ1DSROHRQHSHUOD
che saranno le celebrazioni del liberò la sua città ma fu indotto sua Polonia.
&HQWHQDULRGHOO·,PSUHVDGL)LX- a desistere dall’Esercito italiano Gli inglesi e gli americani con-
me, conosciuta in tutto il mon- che si rendeva ben conto che la IHUPDURQRDOODÀQHGHOOD6HFRQ-
do perché ebbe il suo epicentro Jugoslavia non era in grado di da guerra mondiale tutta la loro
QHOODFLWWjGHO&DUQDURPDFKH intervenire ma poteva contare avversione per gli Italiani di
ULJXDUGz DQFKH =DUD HG LO UH- Dalmazia, per i Fiumani e per
sto della Dalmazia assegnata gli Istriani consegnando queste
al Regno di Jugoslavia. Sono terre a Tito, pur avendo a dispo-
poco note le vicende della Le- sizione un’ampia documenta-
gione dalmata e della reazione zione che dimostrava la ferocia
jugoslava che ebbe episodi di che si era già abbattuta su di noi
inaudita gravità come l’Ecci- e che ci avrebbe inevitabilmen- Quis contra nos?
dio di Spalato nel quale il 12 te costretti all’esilio, attuando
luglio 1920 trovarono la morte Introducono il dibattito considerata degna di essere una
un genocidio programmato,
il comandante Tommaso Gulli de’Vidovich, Sardos Alber- grande potenza, per ardire di es-
che Gabriele d’Annunzio ave-
ed il motorista della regia Nave sere pari della spocchia inglese
tini e il prof. Giorgio Baroni va già intuito quando chiamò
Puglia Aldo Rossi ed a Trieste e francese, sorretta dagli Usa.
Fiume olocausta, termine che
il 13 luglio l’uccisione del di- sull’appoggio navale e terrestre La storia si è incaricata di ridi-
sarà ripreso dal popolo ebraico
ciassettenne Giovanni Nini e GHOODÁRWWDLQJOHVHHGDPHULFD- mensionare l’Impero britannico
oltre vent’anni dopo per indica-
l’assassinio davanti all’Hotel na di stanza nel vicino porto di HTXHOORIUDQFHVH&LzQRQSXz
re la Shoah,YHULÀFDWDVLGRSROD
Balkan GHO WHQHQWH /XLJL &D- Spalato. che non far piacere agli esuli,
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sciana con il ferimento del com- Il voltafaccia degli inglesi e dei anche se i danni fatti nei loro
gennaio 1942.
missario del P.S. Valentino e di francesi che non vollero mante- confronti sono irreparabili.
Qualcuno ha avanzato l’idea
un’altra ventina di civili, prima nere neppure i Patti di Londra e che gli americani paragonassero
che i terroristi del Narodni Dom FRVWULQVHURO·$PPLUDJOLR0LOOR le popolazioni illirico – romane
incendiassero le stanze dell’Ho- a lasciare anche Sebenico e gli latine e venete ai loro pellirossa
tel che li ospitava, per distrug- altri territori ed isole della Dal- e le tribù avare e slave all’epo-
gere documenti comprometten- mazia, promessi solennemente SHDGHO:HVWGHJOL\DQNHHELDQ-
ti, dopo aver gettato bombe e per indurre il Regno d’Italia ad chi ed anglosassoni, che fecero
sparato contro i soldati italiani entrare nella Prima guerra mon- VWUDJH GHL QDWLYL DPHULFDQL &L Un pubblico folto e prepara-
che li difendevano. Il tutto nel diale, hanno segnato in maniera sembra una tesi azzardata che to ha partecipato attivamen-
PH]]R GHOO·,PSUHVD ÀXPDQD pesante le sorti degli italiani di sopravvive solo perché nessuno te al dibattito
maggio 2019 IL DALMATA LIBERO 7
Una parte del pubblico che assiepava il piazzale della Foiba di Basovizza, dietro i laba- Tra i molti dalmati presenti segnaliamo il dott
ri dei numerosi reparti degli alpini. tempo dalle truppe dei partigiani di Tito.
maggio 2019 IL DALMATA LIBERO 9
$PLFL XIÀFLDOL GHO %DWWDJOLRQH 6DQ 0DUFR GHL &DUUL GHOOD Un incontro tra vecchi amici: il Presidente Tajani che ha cita-
Serenissima e dei Lagunari che hanno guidato una numerosa to il nostro Direttore nel discorso a Basovizza e la giornalista
delegazione di soldati da sempre vicini alla Dalmazia ed alla (OLVDEHWWDGH'RPLQLVFKHORKDLQWHUYLVWDWRVXOVLJQLÀFDWRGHO
sua tradizione veneta grido: “Viva la Dalmazia italiana”
t. Enzo Gabersi, con bandiera dalmata, che è l’ultimo cittadino italiano nato a Zara, ancora giuridicamente italiana, sia pur occupata da