QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664
Domenica 21 novembre 2010
Anno 346, n. 320
Euro 1,00*
PARLIAMONE
Il pensiero che
muove le forbici
di Enrico Grazioli
V
iviamo in un Paese in cui gli scavi
di Pompei vengono lasciati sbricio-
lare impunemente, mentre per al-
tro ci si accapiglia; un Paese in cui persi-
no il bel Scamarcio (sì, Scamarcio...) può
svergognare in tv un ministro rinfaccian-
dogli la sottrazione di fondi alla cultura;
un Paese che spende 70 mila euro per
riattaccare due mani a una statuta di Ve-
nere a Palazzo Chigi e gli attributi a
quella di Marte... Minchia.
Come far capire, in un Paese così, che i
tagli a pioggia nei trasferimenti statali
per uno degli asset fondamentali di que-
sta scombinata Italia sono una tragedia
se colpiscono ciechi e senza discrime tutte
le realtà locali? Forse è impossibile, come
molte missioni giuste che la parte avve-
duta della società prova a intraprendere
da anni. Ma non si può tacere come citta-
dini e amministratori; nè si possono dire
cose “culturalmente” sbagliate.
Pensiamo a Mantova: con l’80% in me-
no di fondi disponibili per cultura e din-
torni vengono azzoppate se non uccise
iniziative e manifestazioni che hanno ca-
ratterizzato, arricchito e identificato la
città; che hanno anche, più o meno effica-
cemente, stimolato una ricaduta positiva
in termini di indotto. Ora fa piacere che
anche il sindaco non osi immaginare co-
sa potrà succedere se..., che protesti che
così non si può andare avanti e abbracci
la campagna dei sindaci Anci per modifi-
care la Finanziaria: anche se di ritorno
da Roma ci porta giusto la mostra priva-
ta di Sgarbi e il chiodo fisso di spendere
ancora per rimuovere la copertura dei
mosaici da piazza Sordello. Peccato, pe-
rò, che la litania della trippa per gatti
che non c’è più, qui sia cominciata ben
prima che Tremonti mettesse mani alle
forbici: diffondendo la convinzione che
in passato si era speso troppo e male, per
un qualcosa che sapeva comunque di “su-
perfluo”. Su questo si può e si deve discu-
tere, ma il rischio è che questo pensiero
somigli molto (almeno negli effetti) a
quello che sottende alla convinzione forte
governativa che “con la cultura non si
mangia”. E questo pensiero può impedi-
re che la battaglia per difendere il valore
delle politiche culturali e dei relativi inve-
stimenti a Mantova diventi un impegno
condiviso, di tutta la comunità. Il proble-
ma non è solo che di cultura si “mangia”
anche: di cultura si vive, si respira, si cre-
sce. Però bisogna crederci e volerlo, nelle
parole e poi nei fatti.
Mantova-Pontisola, al Martelli è vietato distrarsi
Castellana chiamata all’impresa con il Cantù, contro il Voghera il Castiglione tenta il tris
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Scene da Far West in un locale di Viadana. A scatenare la violenza un gruppo di nordafricani
Mega rissa nel pub: 5 arresti
Scontro tra marocchini e cinesi, tutti in ospedale
IN PIAZZA A MANTOVA Happy Days
di Viadana
Qui la rissa
Migranti in corteo: «È la battaglia della gru» tra due
gruppi
finita
con l’arresto
di tre
marocchini
e due cinesi
VIADANA. Tre marocchini e due cinesi so-
no stati arrestati venerdì notte dai carabinie-
ri per rissa. Ad attaccar briga i nordafricani,
ubriacatisi all’interno del pub Happy Days di
viale Europa a Viadana. I parenti del gesto-
re, che è un cinese, sono intervenuti per cer-
care di allontanarli ma la discussione è subi-
to degenerata in scontro fisico. Sono volati i
tavolini, le sedie, le bottiglie e qualche dente.
No alla santoria truffa Gli immigrati sfilano per le vie di Mantova A PAGINA 15 Processati e multati sono tornati liberi.
OLIANI A PAGINA 18
NELL’INTERNO
-
17
SUZZARA
Spaccio di coca
Un solo grido: «Fini traditore»
Arrestato
Il Pdl mantovano si ricompatta in vista della Provinciali
un meccanico MANTOVA. Al grido di «Fi-
ALLUVIONE
ni traditore» il Pdl mantova-
no rinserra le fila in vista del-
- SAN GIORGIO le elezioni provinciali della
prossima primavera. «L’o-
Cancellati
18 Cane pignorato: biettivo è di vincerle ma per
farlo bisogna che restiamo i fondi per Asola
andrà all’asta uniti» afferma il coordinato-
re regionale del Pdl Guido ASOLA. Fondi per gli allu-
Podestà, ieri a Mantova con vionati asolani cancellati
- VIABILITÀ il suo vice Corsaro per tasta-
re il polso del partito dopo la
dalla finanziaria e non inse-
riti nella dotazione di fondi
scissione dei finiani. Lo stato della Protezione civile.
14 Dieci giorni di salute è buono: «Abbiamo Preoccupazione è stata
di lavori un terzo dei sindaci e dieci vi-
ce» esulta il coordinatore
espressa dal Pd. Marco Car-
ra contatterà Letta.
sulla Spolverina provinciale Carlo Maccari. Cittadini abbandonati Niente fondi per Asola A PAGINA 20
MORTARI A PAGINA 9
MANTOVA. Il Mantova af-
fronta oggi al Martelli lo
scontro diretto con il Pontiso-
la terzo in classifica e spera
di allungare ulteriormente il
passo in vetta alla graduato-
ria di serie D. Mister Grazia-
ni sostituisce gli squalificati
Bersi e Gherardi con Pimaz-
zoni e Ciccio e recupera il
fantastista Franchi. La Ca-
stellana, decimata da infortu-
ni e squalifiche, ospita il Can-
tù e punta sull’orgoglio per
strappare un risultato positi-
vo. Un Castiglione in netta ri-
presa va invece a caccia del-
la terza vittoria consecutiva
nella partita interna contro
il Voghera.
Il fantasista Franchi NELLO SPORT
GAZZETTA PRIMO PIANO DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 3

LA CRISI POLITICA Anche ieri il Pdl si era diviso su di lei

Paola Concia (Pd): una scelta che le fa onore

Carfagna: voto la fiducia e me ne vado

Schiaffo al premier che cerca di fermarla: lascerà il governo, il partito e il Parlamento
ROMA. «Non farò mancare la fiducia a Berlusconi, ma complimenti anche la mia so-
il 15 dicembre rassegnerò le mie dimissioni dal partito.
Lascerò anche lo scranno di parlamentare, perchè a dif-
lidarietà».
Solidarietà vera alla Carfa-
NAPOLITANO
ferenza di altri sono disinteressata e non voglio dare adi-
to a strumentalizzazioni. Mi dimetterò ovviamente an-
che da ministro visto che il mio contributo pare sia inin-
gna è invece arrivata dal fi-
niano Fabio Granata: «Mi
chiedo come possa ancora re-
«C’è rischio di distacco
fluente». Sono le parole che ieri sera hanno gelato Berlu-
sconi che solo poco prima aveva assicurato: Mara non è
un problema.
sistere in un contesto infre-
quentabile per una persona
per bene come lei». Ma an-
dalle istituzioni»
che da un’avversaria, Anna ROMA. C’è un rischio da scongiurare,
E invece, proprio mentre il evitare «isterismi» e a «chie- Paola Concia (Pd): «Tutta la quello del «distacco dalle istituzioni». Lo
Cavaliere mostra i muscoli e dere scusa». E allo stesso mo- mia solidarietà politica a Ma- sostiene il presidente della Repubblica Gio-
si avvia sicuro e spavaldo al- do per uno dei principali av- ra Carfagna» per la scelta di gio Napolitano nel messaggio di saluto spe-
l’ultima sfida con Fini, il suo versari della Carfagna in dimettersi non solo da mini- dito a Cesare Salvi in occasione del primo
governo perde un altro pez- Campania, il presidente del- stro ma anche da parlamen- congresso della Federazione della sinistra.
zo. Con una intervista al la provincia di Salerno, tare. «Un esempio per tutti «La partecipazione delle giovani generazio-
“Mattino” di Napoli, Mara Edmondo Cirielli, molto vici- gli uomini politici italiani ni, dei lavoratori, dei cittadini alla vita po-
Carfagna conferma la deci- no a Nicola Cosentino, le che cambiano casacche e ai litica è fondamentale», scrive il capo dello
sione di lasciare. «Nell’ulti- «presunte dimissioni» della quali non viene mai in men- Stato. «L’indebolirsi di tale partecipazio-
ma seduta del Consiglio dei Carfagna dimostravano solo te di dimettersi dal Parla- ne, il distacco dalle istituzioni repubblica-
ministri - racconta - ho fatto «tutta l’arguzia» di Italo Boc- mento. Una scelta di dignità ne e dalle organizzazioni rappresentative
presente la mia preoccupa- chino (che l’avrebbe convin- che le fa sicuramente ono- di un molteplice impegno politico e sociale
zione sullo scontro istituzio- ta). «A lui ovviamente - con- re». (a.p.) sono rischi da scongiurare».
nale tra Comune e Provincia cludeva - vanno oltre che i A RIPRODUZIONE RISERVATA Mara Carfagna ministro delle Pari opportunità
di Salerno che rischia di por-
tare alla paralisi assoluta
compromettendo la realizza- Lisbona. Il Cavaliere attacca nella conferenza stampa al vertice Nato
zione dell’impianto. Non pos-

«Vinco anche senza Fini»

so permettere che per una
guerra di potere si faccia sal-
tare un’operazione di vitale
importanza per la Campa-
nia». L’emergenza rifiuti in
Campania, accusa il mini-
stro, si è ormai trasformata
in «una guerra tra bande».
Un vero e proprio schiaffo
a Berlusconi che solo poco
prima, a Lisbona, aveva mi-
nimizzato: «La Carfagna?
Non mi ha fatto tribolare. E’
una cosa a cui non annetto
particolare difficoltà». Una
questione, insomma, risolvi-
bile senza problemi. «Sem-
mai - ha aggiunto - mi ha fat-
to stropicciare gli occhi il fat-
to che i principali giornali
italiani nel giorno dell’appro-
vazione della Finanziaria e
di questo storico vertice del-
la Nato abbiano titolato a pie-
na pagina sulla signora Car-
fagna. E finiamola qui».
Non è finita lì invece e do-
po neanche un’ora è piomba-
ta la conferma delle dimissio-
ni. Una decisione arrivata do-
po che per tutto il giorno il
partito si era diviso. «Noi la
sosteniamo in tutto», aveva
assicurato il ministro degli
Esteri Franco Frattini. «Rite-
niamo che lei abbia ragione
nel porre delle questioni che
spetta al partito risolvere».
Ma c’è stato anche chi ha
continuato ad usare parole
tutt’altro che tenere. Gian-
carlo Lehner, deputato del
Pdl, invitava il ministro a
IL CASO
“Caccia” a Bocchino
nuove minacce di morte
ROMA. Una lettera con minacce di morte a
Italo Bocchino è stata recapitata ieri al grup-
po di Futuro e libertà della Camera. Nella
Italo Bocchino missiva, spedita il 13 novembre da Fiumici-
in alto Silvio no, si parla di «caccia grossa» e di «un’arma
Berlusconi potente» capace di «estirpare a 300 metri di
ieri a Lisbona distanza». Minacce pesanti, specie dopo i pe-
per il vertice dinamenti già accertati dello stesso Bocchi-
Nato no. Manifestazioni di solidarietà sono arriva-
te sia da esponenti di maggioranza che di op-
posizione. Ma fra i finiani c’è chi, come Nino
Lo Presti, sostiene che «da più parti nel Pdl
si incita costantemente e pretestuosamente
all’odio nei confronti degli esponenti di Futu-
ro e libertà».
Berlusconi chiude ogni porta a Fli: non mi dimetto
di Gabriele Rizzardi ranno sorprese. Nel frattem-
po Emma Marcegaglia torna
ROMA. «Vinceremo anche senza Fini». Berlusconi con- però a denunciare la paralisi
ferma che non si dimetterà, punta ad una maggioranza del governo e avverte che da-
«ampia» e assicura che il 14 dicembre otterrà la fiducia. vanti alla prospettiva di un
In caso contrario, non ci sarà nessun governo tecnico esecutivo debolissimo è mol-
ma si andrà al voto e il Pdl vincerà anche senza Fli. to meglio andare al voto anti-
cipato. «Se non ci saranno al-
Il messaggio al presidente sconi si deve dimettere. tre possibilità di avere un go-
della Camera e alle opposizio- Come un abile giocatore di verno che governi, allora
ni, che gli chiedono un passo poker, il Cavaliere invece ri- vengano le elezioni. Noi» ta-
indietro e puntano ad un go- lancia. Ma lo fa durante una glia corto la presidente di
verno di «transizione», parte
dal vertice Nato di Lisbona
giornata particolarmente dif-
ficile per il governo, che ieri
Confindustria «non possia-
mo stare a questo gioco».
dove il Cavaliere risponde al-
le domande dei cronisti sulle
possibili elezioni anticipate e
ha perso un altro ministro.
A sbattere la porta questa
volta è Mara Carfagna, che il
L’Udc e il Pd continuano a
chiedere al Cavaliere di fare
un passo indietro anche se
si mostra sicuro. «Se otterre-
mo la fiducia continueremo
a governare, altrimenti nul-
15 settembre lascerà il Pdl, si
dimetterà da ministro e da
parlamentare. E pazienza se
sono convinti che non lo farà
mai. Lo scontro tra Berlusco-
ni e Fini appare ormai senza
la potrà opporsi al ritorno Berlusconi aveva appena ritorno. Italo Bocchino insi-
dgli elettori e, in base ai son- provato a gettare acqua sul ste nella richiesta di dimis-
daggi disponibili, avremo un- fuoco. sioni e va giù duro. «Il centro-
’ottima affermazione sia alla A Lisbona, annuncia che destra di Berlusconi e Bossi,
Camera che al Senato, anche gli ultimi sondaggi lo danno quello con la bava alla boc-
con un’allenza di vero centro- al 56%: «Sono il numero uno ca, vuole dividere il paese in-
destra...» dice il premier a in Europa». Quanto alla fidu- dicando sempre il nemico: i
chi gli fa notare che, senza i cia, dice di non puntare ad gay, gli immigrati, i comuni-
finiani, la maggioranza a pa- avere 2 o 3 voti ma ad una sti, i magistrati, la Corte Co-
lazzo Madama potrebbe non maggioranza «forte» che gli stituzionale. Ma noi» attacca
esserci. La prima risposta consenta di fare le riforme. il capogruppo di Futuro e Li-
dai finiani la riceve da Italo La campagna acquisti dentro bertà alla Camera «siamo di-
Bocchino che rifiuta l’apertu- Futuro e Libertà ha dato esi- versi. Siamo un altro centro-
ra a una trattativa sulla leg- ti positivi? Nel Pdl assicura- destra».
ge elettorale e insiste: Berlu- no che il 14 novembre ci sa- A RIPRODUZIONE RISERVATA

mento alla politica» con un

Prc e Pdci: intese elettorali con Vendola
Nasce la Federazione della sinistra con il simbolo della falce e martello
di Vindice Lecis
ROMA. Si definiscono orgo-
gliosamente comunisti ma
non vogliono rinchiudersi in
un orticello identitario. Rap-
presentano un milione di vo-
ti privi di rappresentanza
parlamentare. E giocano una
difficile partita di sopravvi-
Oliviero venza tra il Pd e la sinistra di
Diliberto, Vendola.
leader L’Italia che non si piega è
dei Comunisti lo slogan che riassume il sen-
italiani so politico del primo congres-
so della Federazione della Si-
nistra in corso all’Ergife di
Roma e che si concluderà og-
gi. Che non vuole essere un
carro senza ruote, un relitto
della storia politica, ma rap-
presentare la rinascita della
sinistra che, come ha detto il
portavoce uscente Cesare
Salvi, vuole andare oltre il
Novecento senza rompere
con quella storia politica e i
suoi simboli. Sotto la falce e
martello per raccogliere «l’in-
sensatezza tutta italiana», co-
me ha detto un delegato tra
gli applausi, di due partiti co-
munisti. L’idea è di costruire
una casa comune che non sia
solo un cartello elettorale.
Scongelare un milione di
voti senza rappresentanza,
accettare la sfida del gover-
no, fare tesoro degli errori
del passato. Risultare, in una
parola, unitari e innovatori.
Ma senza presentarsi con il
cappello in mano alla porta
di Bersani o nei territori ven-
doliani. Di questo si interro-
ga il congresso fondativo di
una federazione (che ha ac-
colto tra molti applausi un
caldo messaggio di Giorgio
Napolitano) che raccoglie le
varie anime della sinistra.
Salvi chiede di dare subito vi-
ta ad un’alleanza democrati-
ca per la Costituzione. Ma,
prima, bisogna «spazzare
via» il governo Berlusconi
senza cedere alle lusinghe di
un governo tecnico. Nessuna
paura del voto anche perchè,
ricorda, i sondaggi segnala-
no la vittoria del centro sini-
stra anche senza il terzo po-
lo. La federazione «non è in-
teressata per ora alla parteci-
pazione al governo, ma que-
sto non significa che intenda
restare estranea ai contenuti
del programma e alla indica-
zione del candidato pre-
mier». A Vendola che ha
chiesto di passare dal risenti-
mento al sentimento, Salvi
replica di «passare dal senti-
impegno comune perché
«uniti si vince». Ma alcuni
delegati hanno chiesto di in-
Paolo Ferrero
segretario
del partito
Rifondazione
dicare alle primarie proprio comunista
Vendola come candidato di
tutta la sinistra.
I comunisti sono con la
Cgil «senza
se e senza
ma». E han-
no accolto
Salvi: subito alleanza
con entusia- per la Costituzione
smo gli inter-
venti di Mau- niente governi tecnici
rizio Landi-
ni, leader del-
la Fiom, che ha riproposto lo
sciopero generale contro lo
smantellamento dei diritti, e
di Panini, segretario confede-
rale. Che hanno chiesto ai co-
munisti di colmare il vuoto
enorme che si chiama rap-
presentanza politica del lavo-
ro.
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4 DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 ATTUALITA’ GAZZETTA

Il corteo da piazza d’Armi ha attraversato il centro storico distrutto dal sisma fino a piazza Duomo

L’Aquila: l’Italia non dimentichi

Oltre ventimila persone in piazza per avere garanzie sulla ricostruzione
L’AQUILA. «La ricostruzione pesante è
ferma. In materia economica e produtti-
va non si è fatto nulla, non ci si è ancora
seduti una sola volta al ministero». Massi-
mo Cialente descrive così la situazione al-
l’Aquila, quasi venti mesi dopo il terre-
moto.
Il sindaco lo racconta men-
tre nella città sfila il lungo
corteo della manifestazione
«L’Aquila chiama Italia» che,
ieri pomeriggio, ha radunato
oltre ventimila persone (tredi-
cimila secondo la questura)
nella città ferita a morte dal
sisma del 6 aprile 2009.
«Le macerie dell’Aquila so-
no le macerie dell’Italia». con
queste parole, amplificate dal-
le casse sul palco allestito in
piazza Duomo, vengono accol-
ti gruppi e cortei giunti da tut-
to il Paese nel capoluogo
abruzzese per partecipare al-
la mobilitazione nazionale.
L’obiettivo è non far spegne-
re i riflettori sulla ricostruzio-
ne post-terremoto e sulla si-
tuazione economica sempre
più critica nelle aree colpite
dal terremoto, e avviare la
procedura di sostegno a una
legge di iniziativa popolare di
solidarietà nazionale dopo le
catastrofi.
Il corteo, partito da piazza
d’Armi (che ospitò una delle
tendopoli più grandi nei pri-
mi mesi successivi al sisma)
attraversa il centro storico in
gran parte ancora chiuso per
raggiungere e fermarsi in
EMERGENZA RIFIUTI
A Napoli situazione al collasso, tensione a Terzigno
NAPOLI. Sale la tensione cose stanno pecipitando. Le duecento tonnellate di spaz-
in Campania per l’emergen- migliaia di tonnellate di zatura napoletana. La cau-
za rifiuti che non trova solu- spazzatura che marciscono sa sarebbe la mancata eva-
zione. La discarica di Terzi- per le strade della città con- cuazione della frazione «tri-
gno, teatro nei giorni scorsi tinuano ad aumentare di tovagliata» e la saturazione
di duri scontri tra popolazio- ora in ora. Napoli è di fatto dei magazzini del sito.
ne e forze dell’ordine, ha ria- al collasso e tre milioni di Sui marciapiedi di Napoli
perto ieri i battenti per con- persone vivono una sitazio- restanno insomma 2.400 ton-
sentire lo sversamento del- ne da incubo. La sola disca- nellate di «monnezza». Ed è
Una donna l’immondizia dei comuni ve- rica dove può sversare Na- in questo scenario dove l’a-
protesta suviani. Ma la gente è torna- poli è quella di Chiaiano, ria è irrespirabile che lune-
con un cartello ta in piazza, decisa a ripren- ma i quantitativi che il sito dì arriverà la delegazione
contro dere i presidi sulla via per- può accogliere (700 tonnella- della Commissione europea
le tasse corsa dagli autocompattato- te) sono di gran lunga infe- mandata in missione da
che colpiscono ri. E il malumore è forte. riori alla produzione quoti- Bruxelles. Il sindaco Rosa
gli aquilani La situazione più grave re- diana di rifiuti. Se non ba- Russo Jervolino ha girato
sta però quella del capoluo- stasse adesso rischia di fer- al prefetto l’allarme sanita-
go partenopeo dove, mentre marsi anche l’impianto Stir rio. Ma la città è con i rifiuti
il governo tratta con le Re- di Tufino, in provincia di alla gola e qualunque solu-
gioni per ottenere aiuto, le Nola, che ha accolto altre zione appare ormai tardiva.
La manifestazione «L’Aquila chiama Italia»
piazza Duomo nel cuore stori- di firme a sostegno della leg- titolare dello storico Bar Nur- dice lo scrittore Gianrico Ca- passaggio dei manifestanti,
co della città. Sono decine i ge popolare. Tanti i politici zia gli offre un cappuccino rofiglio nel messaggio realiz- viene srotolato un grande len-
pullman arrivati da fuori re- dell’opposizione, Pd, Radica- con torrone. zato da Francesco Paolucci e zuolo con l’esortazione «Ri-
gione. li, Sel, Prc, Sinistra critica, Dai registi Mario Monicelli proiettato in piazza Duomo. prendiamoci le città». Il Popo-
Tra le delegazioni presenti Psi, Comunisti italiani e Idv. e Paolo e Vittorio Taviani ai Nel video i musicisti Elio e Fa- lo delle carriole e i comitati
quelle giunte da Terzigno e In corteo c’è anche il leader giornalisti Corrado Augias, so di Elio e le Storie Tese e gli spontanei gridano «oggi non
Boscoreale (Napoli), studenti, dell’Idv, Antonio Di Pietro, il Giorgio Bocca e Marino Sini- attori Neri Marcorè e Fabri- siamo soli» accompagnati dal
lavoratori precari e gruppi vice segretario del Pd, Enrico baldi, le adesioni alla mobili- zio Gifuni. ritmo delle bande di strada. Il
sindacali. Gli organizzatori Letta, il segretario di Prc e Fe- tazione arrivano in un video Sotto la pioggia incessante corteo, alla fine, si spezza in
hanno preparato una lavatri- derazione della Sinistra, Pao- inedito con cui artisti e intel- sfila il neroverde di uno stri- più parti. Qualche gruppetto
ce gigante di cartone con pan- lo Ferrero, il leader radicale lettuali invitano gli abitanti scione con la scritta «Macerie si infila anche nei vicoli anco-
ni appesi e uno striscione con Marco Pannella, abruzzese di delle aree terremotate «a rial- di democrazia-L’Aquila chia- ra inagibili. La manifestazio-
l’appello «Basta speculare sui Teramo. Giunto in piazza zare la testa e non abbassare ma Italia» e il nero di un altro ne si conclude senza inciden-
nostri panni». Accanto, uno Duomo, Pannella sospende lo la guardia». «Gli aquilani de- in ricordo delle vittime del si- ti. (g.d.t.)
dei due presidi per la raccolta sciopero della fame quando il vono ritrovare la speranza», sma. Dal ponte Belvedere, al A RIPRODUZIONE RISERVATA

«Non sapevo che Mangano fosse mafioso»

206LOTT.cdr

LOTTO Estrazione
del 20/11/2010

BARI 51 61 50 24 38 SUPERENALOTTO
CAGLIARI
FIRENZE
72
84
54
90
16
29
22
9
31
30
COMBINAZIONE VINCENTE
5-7-46-65-73-82
JOLLY 1
Dell’Utri si difende mentre a Palermo sfilano le agende rosse
GENOVA 39 34 38 14 80 Montepremi PALERMO. Dice di essere con tutta serenità mi aspetto vita nella lotta alla mafia Mar- attacchi della politica ai magi-
€ 4.953.433,48
MILANO 75 79 88 54 90 «il portatore sano di un can- che ci sia una sentenza defini- cello Dell’Utri faceva da cana- strati.
NAPOLI 64 87 60 9 50
Jackpot cro giudiziario». Il senatore tiva diversa». Per i giudici Del- le di collegamento tra la mafia L’iniziativa è stata presa
€ 56.200.000,00
Marcello Dell’Utri torna a ne- l’Utri avrebbe fatto da ponte e Berlusconi». In difesa del se- «dopo l’attacco del ministro
PALERMO 6 76 81 21 5 gare ogni rapporto con la ma- tra le cosche e Silvio Berlusco- natore, il ministro Sandro Alfano al pm antimafia Nino
Nessun 6
ROMA 81 14 13 40 87 fia, all’indomani della pubbli- ni. Mentre Antonino Gatto, il Bondi che si dice pronto a or- Di Matteo». Il pm aveva conte-
Nessun 5+1
TORINO 43 8 10 74 76 cazione della sentenza della sostituto Pg di Palermo, che ganizzare una iniziativa pub- stato, quale presidente del-
Ai 16 5 € 46.438,44 corte d’Appello di Palermo ha rappresentato l’accusa nel blica «per dare conto agli ita- l’Anm di Palermo, «la sistema-
VENEZIA 50 20 30 27 40 € 359,98
Ai 2.064 4 che, a giugno scorso, lo ha con- processo d’appello al sen. Mar- liani di ciò che è accaduto in tica e violenta opera di deni-
NAZIONALE 83 56 90 9 33 Agli 84.936 3 € 17,49 dannato a 7 anni. Quando Vit- cello Dell’Utri, si dice soddi- questi decenni e di quali siano grazione e isolamento di quei
SUPERSTAR 20 10eLOTTO torio Mangano fu assunto ad sfatto della sentenza «solo a le forze politiche che hanno magistrati che credono anco-
COMBINAZIONE VINCENTE Arcore, racconta in un’intervi- metà», si scatena ancora la bu- realmente combattuto la cri- ra nel principio dell’ugua-
Nessun 6 Ai 352 3 € 1.749,00 6 34 51 72 81 sta, «non si conosceva assolu- fera politica. Se per il leader minalità organizzata». glianza davanti alla legge».
Nessun 5+1 Ai 6.594 2 € 100,00
Nessun
8 39 54 75 84 tamente la sua vita. Non sape- di Idv Antonio Di Pietro «la Intanto ieri a Palermo, ma Subito dopo era stato minac-
5 Ai 42.030 1 € 10,00
Ai 9 4 € 35.998,00 Agli 89.162 0 € 5,00
14 43 61 76 87 vo che fosse un mafioso: non sentenza dimostra chiaramen- anche a Firenze, è sceso in ciata la possibilità di un proce-
20 50 64 79 90 aveva un distintivo». Per Del- te la mediazione con l’organiz- piazza il popolo delle Agende dimento disciplinare. «Voglia-
l’Utri gli incontri con i boss so- zazione criminale», per Giu- Rosse: «Basta “sparare” ai ma- mo manifestare — aggiungo-
Superenalotto: nessun 6, nè 5+1. Nessun 6, nè 5+1 al no il «frutto di fantasie di pen- seppe Lumia, senatore del Pd, gistrati» è lo slogan del presi- no gli organizzatori — il no-
Superenalotto ieri sera. I vincitori con 5 punti sono 16, cia- titi: è una favola che si è conti- e componente della Commis- dio che si è svolto davanti al stro sostegno a Di Matteo e a
scuno incassa 46.438,44 euro. Il jackpot per il 6 per il pros- nuamente sviluppata fino a sione antimafia «mentre in Si- palazzo di giustizia del Movi- quei magistrati che lavorano
simo concorso sale a 56.200.000,00 euro. questa sentenza. Per fortuna cilia magistrati e uomini delle mento della Agende rosse e ogni giorno per rendere mi-
la sentenza non è definitiva e forze dell’ordine perdevano la delle Scorte civiche contro gli gliore questo Paese».

BOLOGNA. E’ finita la lati-

tanza di Nicola Acri, boss del-
la ’ndrangheta di Rossano Ca-
labro e, per gli investigatori,
spietato killer ricercato dal
2007. Quando si è visto piom-
bare addosso i Ros dei carabi-
nieri, Acri ha tentato la fuga,
ma una volta immobilizzato e
ammanettato li ha guardati e
ha chiesto: «Siete carabinieri?
Complimenti, siete stati bravi.
Sono Nicola Acri». Con lui, gli
investigatori hanno arrestato
due fiancheggiatori, Antonio
Carbone, 29 anni, di San Luca,
e Franco Tedesco, 46. L’indagi-
ne coordinata dalla Dda di Ca-
tanzaro che ha portato i Ros
sulle tracce di Acri è durata
due anni ed è stata condotta
esclusivamente con intercetta-
zioni, pedinamenti e verifica
dei tabulati telefonici, senza
pentiti. Acri, che si nasconde-
va in un bunker a Comacchio
(Ferrara), giorni fa era stato ri-
Il killer Nicola Acri se ne stava ai Lidi Ferraresi
Boss della ’ndrangheta arrestato a Bologna. Giorni fa con la moglie in un centro commerciale
Nicola Acri
Destra: ripreso
con la moglie
in un centro
commerciale
del Ravennate
Sinistra:
Antonio
Carbone
fiancheggiatore
arrestato con
Nicola Acri
preso, insieme alla moglie, dal- do è salito in auto, i Cc sono in- era a capo della ’ndrina di Ros-
le telecamere di un centro tervenuti. Acri ha messo in sano, ma era anche uomo for-
commerciale del Ravennate moto per fuggire, ma un mili- te delle cosche del Crotonese
mentre faceva la spesa. Da al- tare ha sparato un colpo di pi- che avevano allargato i loro in-
lora, i Ros non gli hanno tolto stola contro una gomma. Acri teressi nel Cosentino. Nell’am-
gli occhi di dosso. Ieri è stato era disarmato ed aveva docu- biente criminale è chiamato
individuato mentre passeggia- menti falsi. Si trovava in Emi- «occhi di ghiaccio», perché so-
va con altri due uomini. Quan- lia-Romagna da alcuni mesi, no azzurri ma anche gelidi e
spietati. Di lui un investigato-
re ha detto: «è uno dei più spie-
tati, abili e temuti killer del-
la ’ndrangheta». Una definizio-
ne che, rivelano le stesse fon-
ti, trova riscontro anche nelle
parole di diversi pentiti che
hanno parlato del terrore che
Acri riusciva ad incutere an-
che ai suoi affiliati. Il boss era
ricercato per una condanna al-
l’ergastolo inflitta in primo
grado per l’omicidio di Lucia-
no Converso, ucciso nel 2007.
Ma è considerato l’autore di
un’altra decina di omicidi. Per
tre di questi, commessi nel
corso della guerra di mafia
nel cosentino, doveva essere
arrestato nel maggio scorso
ma anche in quella occasione
riuscì a fuggire. Per spostarsi
in Emilia Romagna dove conti-
nuava a gestire i suoi affari.
L’arresto di Acri è stato defini-
to «un altro successo» dal pro-
curatore nazionale antimafia
Piero Grasso, che auspica per
l’Italia una «rivolta morale
contro tutte le mafie».
E ieri Aversa è stata messa
sotto assedio e perforata con
le ruspe alla ricerca, infruttuo-
sa, di Michele Zagaria, boss
dei Casalesi.
GAZZETTA ATTUALITA’ DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 5

Per i primi dieci mesi dell’anno l’Inps registra un boom di uscite dal lavoro (+54%)

Da gennaio in pensione a 61 anni

Scalino e “finestra mobile”: scattano le nuove regole per i nati dopo il 1951
ROMA. Da gennaio non ci e contributivi. Chi quindi li nio Mastrapasqua segnala che Confindustria, Emma Marce-
sarà più possibile andare in matura a 60 anni potrà riceve- Per i lavoratori Marcegaglia: ok, il dato sulle pensioni liquidate gaglia ha commentato l’arrivo
pensione con meno di 61 anni,
a meno di averne lavorati al-
re la pensione solo raggiunti i
61. Per i lavoratori autonomi
autonomi il sistema nel 2010 non è comparabile
con quello del 2009 poichè ri-
delle nuove regole per la pen-
sione parlando di un «sistema
meno 41. E’ l’effetto del doppio l’età per l’anzianità si alza an- l’anzianità necessaria è in ordine. Ma la sente dello «sblocco» di un nu- stabile e abbastanza in ordi-
scalino davanti al quale si tro-
veranno i lavoratori nati dopo
cora (a 62 e mezzo) visto che ai
61 anni come età minima per
si alza di un altro Cgil chiede di abolire mero rilevante di persone fer-
mate al lavoro dallo scalino
ne» il segretario generale del-
la Cgil, Susanna Camusso ha
il 1951. l’uscita si aggiungono 18 mesi anno e mezzo i 12 mesi in più del luglio 2009 (quando l’età chiesto di «togliere la norma
Entreranno infatti in vigore di attesa della finestra mobile. minima per l’anzianità passò dei 12 mesi in più» e di varare
dal 2011 sia le nuove regole Se quindi un lavoratore dipen- da 58 a 59 anni). Il nuovo scali- un sistema nel quale le perso-
per l’accesso alla pensione di dente nato a dicembre 1951 manciata di giorni dopo) do- temente dall’età ma a questi no combinato con la finestra ne siano libere di decidere, ov-
anzianità previste dalla rifor- che lavora dal 1974 potrà anda- vrà aspettare fino a gennaio lavoratori si applicherà co- comunque - avverte - porterà viamente in un “range” nel
ma Damiano del 2007 (l’età mi- re in pensione a luglio prossi- 2013 lavorando un anno e mez- munque la finestra mobile, a una contrazione consistente quale vi sia una flessibilità di
nima per uscire passa da 59 a mo (avendo maturato i requi- zo in più. Si potrà continuare portando gli anni di lavoro delle richieste che potrebbero rendimento dell’assegno di
60 anni per i lavoratori dipen- siti nel 2010), il suo collega na- ad andare in pensione con 40 quindi di fatto a 41. scendere nel 2011 sotto quota pensione in base al tempo la-
denti a fronte di almeno 36 an- to a gennaio del 1952 (una anni di contributi indipenden- Il presidente dell’Inps, Anto- 100.000. E se il presidente di vorato.
ni di contributi) sia quelle sul-
la «finestra mobile» per l’usci-
ta previste dalla manovra di Tutte le novità. Lo slittamento si applica anche al trattamento di vecchiaia
quest’estate (12 mesi di attesa
una volta raggiunti i requisiti
per i lavoratori dipendenti, 18
per gli autonomi).
Grazie all’entrata in vigore
Salvo chi matura i requisiti entro dicembre
delle nuove regole l’Inps si ROMA. Ecco in sintesi le nuove Età autonomi.I lavoratori au- Donne e pubblico impiego.
aspetta per l’anno prossimo regole per l’accesso alla pensione tonomi vanno in pensione di an- Le nuove regole di fatto cancella-
un crollo dei trattamenti di an- che entreranno in vigore da gen- zianità con «quota 97» e almeno no la pensione di anzianità per le
zianità (sotto le 100.000 unità) naio 2011. 61 anni di eta. A questi requisiti lavoratrici del settore privato
mentre quest’anno i dati sui Età dipendenti. I lavoratori di- va aggiunta un’attesa di 18 mesi che potranno uscire dal lavoro
primi 10 mesi segnalano un pendenti dall’anno prossimo an- previsti dalla finestra mobile pre- dopo i 60 anni, età già prevista
boom di uscite (155.440 con un dranno in pensione anticipata ri- vista dalla manovra di luglio. Di per la pensione di vecchiaia. Di-
aumento del 54% rispetto alle spetto all’età di vecchiaia con fatto quindi per li autonomi sono versa la situazione invece per le
100.880 liquidate nell’intero «quota 96» ma con almeno 60 an- necessari almeno 62 anni e mezzo impiegate nel pubblico che avran-
2009 a causa soprattutto del- ni di età. Quindi in pratica ci vo- (regola che vale anche per i colla- no dal 2011 un requisito anagrafi-
l’aumento delle richieste tra i gliono 60 anni di età e 36 di contri- boratori a progetto). co per la vecchiaia di 61 anni.
dipendenti). buti ma anche 61 e 35). Una volta Pensione di vecchiaia. La fi- Requisiti entro il 2010.Le nor-
In base alla legge 122/2010 i raggiunti i requisiti per avere nestra mobile si applica anche al- me sull’uscita mobile non riguar-
lavoratori dipendenti avran- l’assegno bisogna aspettare anco- la pensione di vecchiaia (65 anni dano i lavoratori che maturano i
no diritto alla decorrenza del ra 12 mesi previsti dalla «finestra gli uomini, 60 le donne). Di fatto requisiti entro dicembre 2010 che
trattamento pensionistico di mobile» introdotta con la mano- quindi si andrà in pensione di potranno uscire anche l’anno
anzianità e vecchiaia solo do- Chi matura i requisiti entro vra di luglio arrivando quindi al- vecchiaia con almeno 61 anni le prossimo con le «vecchie» fine-
po 12 mesi dalla data di matu- la fine dell’anno potrà ancora meno a 61 anni. donne e 66 gli uomini. stre (gennaio e luglio).
razione dei requisiti anagrafi- uscire con le vecchie «finestre»

Cgil e Cisl a Marchionne: trasparenza su Fabbrica Italia. Confindustria lo difende

Fiat, pressing dei sindacati si mettono d’accordo su che

cosa deve legiferare il Parla-
mento attraverso una sottra-
zione al Parlamento del dirit-
Camusso contro Sacconi: obbrobrio lo Statuto dei lavori to di decidere perchè si chie-
de la delega. Non ho mai vi-
di Vindice Lecis gotto «a dare garanzie di tra- Quindi per mantenere l’egoi- Emma sto un film per cui un mini-
sparenza e serenità» metten- smo ha bisogno di non studia- Marcegaglia stro chiede una delega per de-
ROMA. Sulla vertenza Fiat do fine «al gioco al massacro re, di poca democrazia e par- con cidere cosa è diritto e cosa
e sui piani del Lingotto per e al gioco delle banderillas tecipazione, di favorire le Raffaele non lo è».
l’Italia, Cgil e Cisl incalzano sul dorso della Fiom». rendite e non il lavoro». Bonanni La partita della Fiat è anco-
Marchionne difeso a sua vol- Per la Cgil l’Italia è ormai Segnale chiaro di queste ra aperta - su lavoro e diritti
ta dalla Marcegaglia: meglio diventata un Paese in «decli- scelte è, secondo Camusso, - e la Confindustria esprime
la sua Fiat, dice la leader del- no» e in preda «al degrado». la nuova legge di stabilità ammirazione per quella «cru-
la Confindustria, «che quella Camusso dà la colpa di que- che, non solo non favorisce da di Marchionne che sta sul
del passato che prendeva sus- sta situazione al governo che la crescita economica, ma ha mercato» a differenza del
sidi e andava a fare impianti «non ha avuto attenzione al «effetti depressivi». E’ dun- passato. la Cgil chiede chia-
decotti». Susanna Camusso, Paese» per una scelta preci- que una manovra «senza cre- rezza sull’ipotesi che il Lin-
segretario della Cgil, si chie- sa. Da una parte «punitiva scita» con misure incapaci di gotto stia «spostando la testa
de cosa sia in concreto Fab- cioè scaricare i costi della cri- «uno sguardo al futuro in un delle donne. E che con lo Sta- ne chiesto dal titolare del negli Usa» e la Cisl sollecita
brica Italia cioè «che cosa si sul lavoro» e, dall’altra, Paese che sta già male». E’ il tuto dei lavori presentato dal Welfare perché questo Statu- la Fiat a fare in fretta su Mi-
vuol dire in termini di model- per un deficit di qualità della sintomo di un generale arre- inistro sacconi - definito «un to- che dovrebbe sostituire rafiori: «Entro otto giorni vo-
li, produzione, cose da fare e destra al governo. «E’ come tramento dell’Italia che sem- obbrobrio» - evidenzia «una quello dei lavoratori del 1970 gliamo sapere cosa Mar-
dunque quanto lavoro». E se avessero pensato che il lo- bra «tornata a livelli voglia punitiva nei confronti - «ha in se una logica neocor- chionne vuol fare su quel si-
Raffaele Bonanni, leader del- ro blocco sociale di riferi- pre-emancipatori» anche sui del lavoro». La Cgil pertanto porativa assolutamente in- to».
la Cisl sollecita l’ ad del Lin- mento sia un blocco egoista. diritti civili e sulla libertà non aderirà all’avviso comu- sopportabile: le parti sociali A RIPRODUZIONE RISERVATA

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GAZZETTA DI MANTOVA IL TEMPO

Quotidiano d’informazione fondato nel 1664
PREVISIONI IN ITALIA LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
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Consigliere preposto alla Divisione Nord Ovest: Lorenzo Bertoli più consistenti ed anche sotto forma di rovescio o tempo-
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Milano 7/9 Ancona 6/16 Palermo 12/20
rale su Sardegna, Toscana, Umbria e Lazio specie nella se- 5/8 4/9
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conda parte della giornata; piogge meno probabili su Mar-
Roberto Moro, Marco Moroni, Valter Santangelo, Raffaele Serrao Genova 11/12 Pescara 6/17 Cagliari 10/18
che ed Abruzzo; in serata arrivano delle schiarite su To-
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Cucina Mantovana € 5,90; Funghi-Erbe € 5,90; Nonna Fico € 5,90; Paolini € 10,90; Waka waka € 8,90; Cane-gatto € 8,90; ralmente molto mossi i restanti mari.
Guidare oggi € 7,00; Ricette Nostalgia di casa € 4,90; Maledetta Bassa € 9,90; Benessere € 3,90; Memo English € 9,90; Le fòle € 5,90
6 DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010
IL NUOVO LIBRO
La svolta del Papa
Sì in alcuni casi
all’uso del profilattico
di Monica Viviani
ROMA. «In alcuni singoli casi il anticoncezionali. «Le prospettive
preservativo può essere giustifica- della Humanae vitae restano vali-
to». Ad affermarlo è Benedetto de, ma altra cosa è trovare strade
XVI in «Luce del mondo» un li- umanamente percorribili». Dal
bro-intervista con il giornalista viaggio in Africa al libro, l’uso
Peter Seewald. Non solo. Nel libro del preservativo e la visione del
parla della controversa enciclica papa su questo delicato tema non
di Paolo VI che proibì l’uso degli ha mai mancato di far discutere.
Il Papa Nei 18 capitoli del libro, Spiega Ratzinger a Peter
in Africa: lì frutto di una settimana di Seewald: «Vi possono essere
il preservativo conversazioni l’estate scorsa singoli casi giustificati, ad
è fondamentale a Castel Gandolfo, il papa ri- esempio quando una prosti-
nella lotta sponde alle domande sui te- tuta utilizza un profilattico,
contro l’Aids mi più scottanti della Chiesa. può essere il primo passo ver-
Tra questi, so una moralizzazione, un
la sessualità, primo atto di responsabilità
Ratzinger cita lo choc per per sviluppare la consapevo-
il rapporto lo scandalo
degli abusi,
lezza che non tutto è permes-
so. Tuttavia, questo non è il
con una prostituta il sacerdozio modo vero e proprio per vin-
Ma dice: l’Aids femminile, i
rapporti con
cere l’infezione dell’Hiv».
Benedetto XVI apre dun-
non si vince così le altre chie- que a sorpresa all’uso del
se. E ieri al- condom sottolineando quan-
cuni stralci to sia «necessaria una uma-
sono stati pubblicati dall’Os- nizzazione della sessualità».
servatore Romano. Per il papa «concentrarsi so-
E’ l’apertura all’uso del lo sul profilattico vuol dire
profilattico, sia pur solo in banalizzare la sessualità, e
«singoli casi», che i commen- questo rappresenta la perico-
tatori hanno visto una «svol- losa ragione per cui tante
ta» nell’atteggiamento della persone nella sessualità non
Chiesa cattolica. vedono l’espressione del loro
ATTUALITA’
amore, ma una sorta di dro-
ga. Perciò — continua — an-
che la lotta contro la banaliz-
zazione della sessualità è par-
te dello sforzo affinchè la ses-
sualità possa esercitare l’ef-
fetto positivo sull’uomo».
Nel libro, Ratzinger parla del-
la controversa enciclica «Hu-
manae vitae» di Paolo VI che
proibì l’uso degli anticonce-
zionali. «Le prospettive resta-
no valide, ma altra cosa è tro-
vare strade umanamente per-
corribili». «Siamo peccato-
ri», ammette Ratzinger, per
il quale tuttavia «non do-
vremmo assumere questo fat-
to come istanza contro la ve-
rità. Dovremmo cercare di fa-
re tutto il bene possibile».
«Se il Papa riconosce, an-
che se solo in alcuni casi, il
valore dell’uso del profilatti-
co vuol dire che ammette di
aver sbagliato». E’ il com-
mento di Franco Grillini, pre-
sidente onorario di Arcigay
e responsabile diritti civili
dell’Idv, alla apertura di Be-
nedetto XVI al condom. «Il
Vaticano dovrebbe prendere
atto che l’attività sessuale
esiste, che è autonoma dalla
procreazione. Non si tratta
di ideologia, è la fotografia
GAZZETTA
IL CORSIVO
Quel “no” di Wojtyla
S
e per Benedetto XVI vi possono essere ca-
si in cui l’uso del condom è giustificato,
i suoi predecessori al soglio pontificio
non hanno pensato allo stesso modo. Anzi, c’è
chi ha indicato, rispetto a Ratzinger, una stra-
da opposta. Primo fra tutti Paolo VI che, nella
Humanae Vitae, ragionando sulle «conseguen-
ze» derivanti dal ricorso al profilattico, invita
gli uomini a considerare «quale via larga e fa-
cile aprirebbero così alla infedeltà coniugale e
all’abbassamento generale della moralità».
Wojtyla nella “Evangelium Vitae” arricchisce
poi la riflessione con risvolti sociali, indicando
la contraccezione, insieme alla sterilizzazione
e all’aborto, tra le cause che contribuiscono al-
la denatalità: «Può essere facile — scrive — la
tentazione di ricorrere agli stessi metodi e atten-
tati contro la vita anche nelle situazioni di
“esplosione demografica”». Ancora più fermo
Pio XII, che nel 1952 illustra il “principio della
totalità”. In breve l’uomo non sarebbe altro che
il mero usufruttuario del proprio corpo, la cui
proprietà resta in mano al Creatore: «Solo co-
lui che ha il diritto di disposizione — la tesi di
Pacelli — è abilitato a farne uso e, anzi, unica-
mente nei limiti che gli sono stati fissati». Ovve-
ro, per procreare da marito e moglie. (m.f.)
A RIPRODUZIONE RISERVATA
della realta». Commenti posi-
tivi anche dal mondo politi-
co. Daniele Capezzone, porta-
voce Pdl:
«Mi pare
una pagina
storica, posi-
Grillini (Arcigay)
tiva, della «Così riconosce
quale laici e
credenti, pos- di avere sbagliato»
sono far teso-
ro». Ma il pa-
pa ha toccato il tema dello
scandolo degli abusi sessuali
affermando che non lo han-
no «colto del tutto di sorpre-
sa, ma le dimensioni furono
uno choc».
GAZZETTA ATTUALITA’ DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 7

MERKEL CONFERMA L’ALLARME

IL VERTICE
DI LISBONA
LISBONA. L’Afghanistan
come l’Iraq. I leader dei 28
paesi della Nato, insieme a
quelli dei 20 partner che par-
tecipano alla missione inter-
nazionale Isaf in Afghani-
stan, hanno lanciato a Lisbo-
na a partire dagli inizi del
2011 la strategia di transizio-
ne, che ha l’obiettivo di ricon-
segnare la sicurezza «di tutte
le province» del Paese alle
forze locali «entro la fine del
2014». La svolta preparata
da tempo dagli Usa e dagli al-
leati per uscire dignitosa-
mente dopo nove anni dal
teatro di guerra afghano, di-
venta così realtà. «Non vedo
un ruolo combattente per i
La manifestazione dei pacifisti a Lisbona
Il Reichstag nel mirino di Al Qaeda
BERLINO. Un attacco in
“stile Mumbai” sferrato da
militanti di Al Qaeda nel cuo-
re della democrazia tedesca,
il Reichstag, lo storico palaz-
zo sede del Bundestag, a Berli-
no. Obiettivo: fare il maggior
numero di vittime possibile,
una vera strage in nome della
jihad.
E’ questo l’inquietante pia-
no a cui, secondo il settimana-
le Der Spiegel, sta lavorando
la più temuta organizzazione
terroristica del mondo. Una
rivelazione che, se vista alla
luce degli allarmi lanciati dal
ministro dell’Interno tedesco,
Thomas de Maiziere, negli ul-
timi giorni, acquista ancora
più credibilità. In un articolo rie, mentre già ieri mattina
che uscirà in edicola domani, tutta la zona che circonda il
il giornale riporta infatti alcu- Reichstag era transennata.
ni retroscena che potrebbero Almeno due dei presunti ter-
giustificare le forti preoccupa- roristi, infatti, si troverebbe-
zioni espresse dal ministro. E ro già a Berli-
sembra che la stessa cancel- no. La fonte
liera Angela Merkel, ieri a Li- di queste in-
sbona per il vertice Nato, ab- formazioni
bia preso sul serio lo scenario sembra atten-
da incubo delineato dallo dibile: a par-
Spiegel. «Noi vogliamo vivere lare sarebbe
liberi e senza paura in Germa- stato un jiha-
nia, nessuna minaccia terrori- dista “penti-
stica ce lo impedirà», ha detto to”. Secondo
la Merkel. l’uomo la cel-
De Maiziere ha già ordina- lula terrori-
to un rafforzamento delle mi- stica è formata da sei militan-
sure di sicurezza negli aero- ti, compresi i due che si trova-
porti e nelle stazioni ferrovia- no già nella capitale tedesca.

Afghanistan, Nato via entro il 2014

nostri soldati in Afghanistan
dopo il 2014: vedo invece un
ruolo di sostegno», ha detto
il segretario della Nato An-
ders Fogh Rasmussen. La de-
cisione rispetta l’ambizione
del presidente afghano Ha-
mid Karzai, presente a Lisbo-
na, dove ha ricucito le pole-
miche dell’ultima settimana
contro il modo americano di
condurre le operazioni in
Afghanistan. «La transizione
è un processo irreversibile»,
ha detto Karzai. «La sete di
pace del popolo afghano è
grande». Così come la paura
di essere abbandonato. Da Li-
sbona, il messaggio agli
afghani è stato chiaro: non vi
lasceremo soli. La garanzia è
contenuta in un accordo di
partnership di lunga durata,
firmato da Karzai e Rasmus-
sen, che assicura a Kabul il
sostegno della comunità in-
ternazionale finchè non sarà
Obama: non ho ancora deciso. L’Italia manderà altri 200 addestratori
in grado di reggersi sulle pro-
prie gambe e impedire da so-
lo il ritorno dei talebani.
Gli Usa non hanno ancora
deciso se alla fine del 2014
metteranno un termine alle
operazioni di combattimento
in Afghanistan. In un incon-
tro stampa Barack Obama
ha chiarito il suo pensiero.
«Il mio obiettivo è essere si-
curo che entro il 2014 la tran-
sizione sia stata completata e
gli afghani siano alla guida»,
ha detto il presidente. «Il mio
obiettivo è essere sicuro che
non saremo ancora impegna-
Karzai: transizione irreversibile
Dura la reazione dei talebani
«Il vostro destino è la sconfitta»
ti in operazioni di combatti- mento opportuno. Obama ha
mento nel modo in cui siamo però precisato che verrà
impegnati ora», ha aggiunto. «mantenuta comunque una
Gli Usa, che schierano oltre struttura di controterrori-
90 mila soldati dei 150 mila smo finché Al Qaeda ri-
presenti in Afghanistan, marrà una minaccia per gli
prenderanno la decisione sul Stati Uniti e i suoi alleati».
mantenimento delle truppe Il primo ministro britanni-
di combattimento solo al mo- co David Cameron si è «impe-
gnato fermamente» affinché
truppe britanniche di com-
battimento non siano più pre-
senti in Afghanistan a parti-
re dal 2015. La Spagna ha au-
spicato di potere uscire en-
tro il 2012. Il premier canade-
se Stephen Harper ha confer-
mato il rientro di tutti i suoi
soldati alla fine del 2011. Ma
Ottawa ha assicurato che, do-
po il ritiro delle truppe, in-
vierà in Afghanistan 950 mili-
tari per addestrare i militari
e la polizia afghana. L’Ita-
lia ha ricevuto i ringrazia-
menti di Obama per la deci-
sione di contribuire con 200
addestratori.
I talebani hanno reagito al-
l’annuncio di Lisbona con po-
che e dure parole: «sarete
sconfitti», è il senso delle lo-
ro dichiarazioni.
Mentre la Nato decideva il
futuro dell’Afghanistan, fuo-
ri c’erano almeno 30mila pa-
cifisti in un corteo chiassoso
e colorato guardato a vista
dalle forze antisommossa. La
manifestazione si è conclusa
senza incidenti in Praca Re-
stauradores, nel cuore di Li-
sbona. (m.o.)
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CONVENTION AL MAMU I DATI

di Sandro Mortari
«L’opposizione di sinistra
e i finiani? Non vogliono an-
dare al voto perché sanno
che gli italiani gli faranno
un c.... così», grida Massimo
Corsaro disegnando nell’aria
un immaginario, ed eloquen-
te, cerchio delimitato dal pol-
lice e dall’indice delle due
mani. La platea del Mamu,
tutti amministratori del Pdl,
si infiamma, e applaude, alle
parole inusitate del vice coor-
dinatore regionale, ex An. Se
arrivano da un uomo solita-
mente pacato come lui, è se-
gno che il momento per il
Pdl è difficile, stretto com’è
tra la scissione finiana, che
ha contagiato, con più o me-
no successo a seconda della
zone, anche la Lombardia e
l’arrancare a Roma del go-
verno Berlusconi. «Ma lo sta-
to di salute del partito da noi
è buono - dice Corsaro -. Qui
non ci sono cadaveri. E chi
lo dice vada a fare il becchi-
no altrove». La tappa manto-
vana del tour che il coordina-
tore regionale Guido Podestà
e il suo vice Corsaro stanno
conducendo in Lombardia è
servita a tastare il polso del
partito a livello locale e a va-
lutare la sua reattività alla
rottura dei finiani, in vista
delle elezioni provinciali. La
risposta, per loro, è stata in-
coraggiante. In una sala gre-
mita ma senza bandiere («sia-
mo dei moderati, noi» spiega-
no), il popolo del Pdl ha mani-
festato tutto il suo livore ver-
so Fini e compagni, accusati
di tradimento da tutti coloro
che si sono alternati sul pal-
co: da Corsaro a Podestà, dal
coordinatore provinciale
nonchè assessore regionale
Maccari a quello cittadino
Rose, da Ghirardini, capo-
gruppo in Comune, ai sinda-
ci di Moglia, Bavutti, Solferi-
no, Bignotti e Virgilio, Bedu-
schi. Che tuona: «Chi non
vuole stare con noi se ne va-
da in quel contenitore vuoto
che è Fli». Podestà richiama
tutti a rinserrare le fila in vi-
sta delle elezioni: «L’obietti-
vo è la conquista della Provi-
cia, l’unica delle 12 lombarde
ancora in mano alla sini-
stra». Per raggiungerlo, pe-
rò, bisogna essere uniti: «Ba-
sta divisioni interne - ammo-
nisce Podestà - che portano
solo alla sconfitta. E’ sulla te-
nuta del Pdl che si gioca il fu-
turo del Paese». E l’eventua-
«Fini traditore»
E il Pdl si ricompatta
per le provinciali
Podestà: per vincere le elezioni basta divisioni
Corsaro: lo stato di salute del partito è buono
La platea di amministratori. Il Pdl mobilita sindaci, assessori e consiglieri
le alleanza con il Fli alle pro-
vinciali dipenderà da ciò che
succederà a Roma il 14 di-
cembre: «Se i finiani voteran-
no la sfiducia al governo, per
coerenza non potremo allear-
ci». Quanto al candidato pre-
sidente, «è logico che la Le-
Socialisti, Broglia vince la sfida del candidato unico
Il congresso lo riconferma alla segreteria: lavoreremo ancora per il centro-sinistra in Provincia
Graziano Broglia
Maccari esulta:
è nostro un terzo
dei sindaci
La risposta della base del
Pdl mantovano alla guerra
dichiarata dai finiani ha
soddisfatto i vertici. La fuga
verso il Fli è stata arginata
con successo, come ha
dichiarato Carlo Maccari,
coordinatore provinciale:
«Abbiamo concluso il
tesseramento dei nostri
eletti e siamo oltre quota 220
tra sindaci, assessori e
consilgieri comunali. Al Pdl
hanno aderito 24 sindaci e 10
vice. Più di un terzo degli
amministratori della
provincia vede un sindaco
Pdl. Dal 2008, quando
abbiamo preso in mano il
partito io e Serafini, il Pdl è
diventato il primo partito
della Provincia, alla faccia di
chi diceva che eravamo un
partito di plastica». Gli eletti
costituiranno la base per i
prossimi congressi
provinciale e regionale. La
decisione del Pdl, infatti, è
stata quella di celebrare
assise solo con gli eletti,
evitando per il momento i
tesseramenti «esterni». «Ma
poi - ha assicurato Podestà - i
congressi veri e propri
Personaggi. Sogliani e Arioli. In alto, Podestà, Maccari e Corsaro dovremo celebrarli». Ad
aprire la convention di ieri è
ga, con cui il rapporto è mol- to Corsaro e il presidente del- sociali, la riduzione del 40% stato Maccari con il ricordo
to saldo, lo voglia visto che la commissione trasporti del- dei morti sulle strade dal del senatore Lamberto
noi abbiamo il sindaco del ca- la Camera, Valducci: la rifor- 2001 ad oggi grazie a patente Grillotti, scomparso nella
poluogo». La convention è ma dell’università e della a punti e nuovo codice della notte. E’ seguita la
l’occasione per rivendicare i pubblica amministrazione, il strada. «Non si illudano gli proiezione dello spot Rai sui
meriti del Governo Berlusco- mantenimento dei conti pub- avversari - chiosa Podestà - 150 anni dell’unità d’Italia,
ni («un’esperienza che deve blici in ordine nel pieno del- Berlusconi è pimpante e rim- «girato - ha rivelato Maccari
proseguire»); ci hanno pensa- la crisi, gli ammortizzatori balza come una palla». - a Castellaro lagusello».
Socialisti a congresso con lo sguardo glia, riconfermato segretario dopo l’ele- lazzo di Bagno? Parole ingenerose nei
puntato alle provinciali. Ieri alla boccio- zione a candidato unico di ieri mattina - confronti del presidente».
fila di viale Te gli uomini di Broglia è contribuire alla formazione di un cen- «Bisogna anche tenere conto dei tagli
hanno aperto il dibattito sulle elezioni tro-sinistra solido, che riconosca il ruo- attuati dal governo centrale in questi
dell’anno prossimo. Un paio di giorni fa lo chiave del Pd, e che si compatti attor- anni - conclude il segretario socialista -.
la Gazzetta aveva riportato l’intenzione no a pochi punti programmatici che ri- Dall’anno prossimo l’austerity sarà an-
della minoranza del partito, guidata da spondano alle esigenze dei cittadini». che maggiore ed è per questo che ser-
Uberti, di presentare una lista separa- Welfare, viabilità, lotta alla disoccupa- virà una gestione oculata di molti setto-
ta. «Mi limito a dire che qualsiasi inizia- zione giovanile e niente programmi ele- ri, primo fra tutti quello dei trasporti,
tiva di questo tipo deve passare dal par- fantiaci. «Dobbiamo intercettare anche che da gennaio soffrirà non poco. La
tito e da un momento di discussione» quelle persone che sono tentate di vota- mancanza di fondi, comunque, non può
ha tagliato corto il segretario. Poi, du- re il centro-destra - fa notare Broglia -. essere una scusante: la nostra provin-
rante il congresso, il dibattito sulle stra- Le polemica innescata dei giorni scorsi cia necessita di collegamenti veloci con
tegie per la corsa a Palazzo di Bagno. da Balestrieri sulla gestione personali- i grandi centri limitrofi».
«L’obiettivo del partito - continua Bro- stica che Fontanili avrebbe avuto di Pa- Vincenzo Corrado

La Lega: nel Pd si apra la questione morale

Caso Fontanili-Diabasis, Prandini spara sui democratici: silenzio imbarazzante
«Nei prossimi giorni il Pd dovrà aprire, al
suo interno, la questione morale». A chieder-
lo è il segretario provinciale della Lega Nord,
Marco Prandini, dopo aver rilevato che il
Partito democratico non ha ancora preso po-
sizione sull’interrogazione presentata a pa-
lazzo di Bagno dal deputato Gianni Fava. Il
quale accusa il presidente della Provincia,
Maurizio Fontanili, di aver finanziato con
soldi pubblici la casa editrice Diabasis di Reg-
gio Emilia, di cui è socio («posseggo una sola
azione che non mi ha mai dato un utile» si
era difeso).
«Ritengo quantomeno imbarazzante il si-
lenzio dei vertici mantovani del Pd sulla vi-
cenda Diabasis - sottolinea il numero uno del
Carroccio provinciale -, casa editrice che da
tempo lavora con la Provincia e di cui l’attua-
le presidente sarebbe socio».
Marco Prandini della Lega Prandini ricorda i contenuti dell’interroga-
zione di Fava, che è capogruppo leghista in
Provincia, affermando che «Fontanili non ha
smentito nulla» di quanto rilevato. Così co-
me nessun esponente provinciale del Pd è in-
tervenuto finora per esprimere solidarietà al
presidente oppure per spiegare la questione.
«Se quanto sostenuto da Fava dovesse corri-
spondere a verità - dice Prandini -, ritengo ne-
cessaria una presa di posizione forte da parte
dei vertici provinciali del Partito democrati-
co, i quali dovranno immediatamente prende-
re le distanze dal presidente Fontanili per
evitare di essere accusati di silenzio colpevo-
le».
E conclude: «Una cosa è comunque certa:
nei prossimi giorni e nelle prossime settima-
ne nel Partito democratico dovrà essere ine-
vitabilmente aperta la questione morale. Nel
frattempo, elettori e cittadini attendono di co-
noscere tutta la verità sulla vicenda».
10 DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010
L’allarme della Cgil:
tagliati 2,7 milioni
per i servizi sociali
La Finanziaria elimina il fondo non autosufficienti
Marchini: si colpiscono i deboli e si lasciano gli sprechi
di Francesco Abiuso
L’allarme lo aveva lanciato già
a giugno, e ora lo ribadisce con
più forza. Nel 2011 il Mantovano
potrebbe perdere altri 2,7 milioni
e sul fronte più caldo, il sociale,
perché così al momento prevede
I soldi a cui la Cgil fa riferi-
mento sono quelli del Fondo
nazionale per le non autosuf-
ficienze, attraverso il quale
ogni anno il ministero del La-
voro destina aiuti, attraver-
so le Regioni, a oltre 2,6 mi-
lioni di persone che non so-
no in grado di vivere in mo-
do autonomo per colpa di
qualche disabilità. Il Fondo è
nato nel 2006 e progressiva-
mente cresciuto di consisten-
za: nel 2007 100 milioni, cre-
sciuti a 300 l’anno successi-
vo, mentre nel 2009 sono sta-
ti in tutto 400. Circa 2,7 milio-
ni quelli destinati al Manto-
vano, sulla base della popola-
zione di non autosufficienti
che hanno documentato la
All’istituto agrario Strozzi
La polizia in classe
per una lezione
su telefonino e computer
«Chi di voi sa usare in modo consa-
pevole telefonino e computer?» Così
ha esordito Luca Zardi, ispettore del-
la Polizia delle Comunicazioni della
sezione di
Mantova, ri-
volgendosi
agli studenti
del Tecnico
Agrario
Strozzi di
Mantova. I
ragazzi han-
no ascoltato
la lezione
con interes- Luca Zardi
se. «In effetti
anche noi adulti spesso commettia-
mo degli errori quando facciamo uso
della comunicazione telematica —
ha continuato Zardi — però è bene
sapere che in taluni le conseguenze
possono essere pesanti». All’incon-
tro era presente anche il sovrinten-
dente Zucchet. Le conclusioni fanno
riferimento a termini come cautela,
attenzione, rispetto ed educazione.
CRONACHE MANTOVANE
la Finanziaria. Soldi destinati ad
aiutare le persone non autosuffi-
cienti. A dirlo è il segretario gene-
rale della Cgil, Massimo Marchi-
ni: «Altro che tagli agli sprechi.
Così si colpiscono i più deboli».
Senza aiuti. Con la prossima Finanziaria
sono a rischio i fondi per non autosufficienti
L’ospedale Carlo Poma in-
terviene sulla questione dei
tempi d’attesa per gli esami,
con due precisazioni relative
alla questione dei tempi lun-
ghi per una mammografia e,
in generale, sull’impegno
per ridurre le attesa. «Una
donna può arrivare con due
vie diverse all’esame mam-
mografico — scrive l’azienda
ospedaliera — La prima è la
richiesta di una mammogra-
fia con ricetta del proprio me-
dico, sostenuta da quesito
diagnostico. La seconda è la
mammografia legata al cosid-
detto percorso screening
mammografico, un processo
di prevenzione delle patolo-
gie al seno che prevede la co-
municazione a tutte le donne
mantovane tra i 50 e i 65 an-
ni della necessità di sottopor-
si all’esame e che, in caso di
risultato positivo, prevede
l’inserimento della donna in
un programma di controlli e
prestazioni specifiche».
Entrambi questi percorsi,
dice l’azienda, prevedono la
soddisfazione della prima vi-
sita entro tre mesi, «parame-
tro che contempla anche gli
propria disabilità.
Quest’anno il Fondo po-
trebbe sparire del tutto. Se i
primi timori c’erano prima
dell’estate, ora a cantare so-
no le carte della Finanizaria
(o legge di stabilità) già ap-
provata dal Governo e licen-
ziata dalla Camera. Nulla è
ancora definitivo (ora tocca
al Senato), ma il rischio che
tutto resti così com’è esiste,
così come quella che l’assi-
stenza ai non autosufficienti
mantovani passi bruscamen-
te da 2,7 milioni (2.728.740 eu-
ro ripartiti attraverso i piani
di zona) a zero. «Sono risorse
fondamentali che servono a
garantire servizi fondamen-
tali come l’assistenza domici-
Sanità. L’ospedale al lavoro per ridurre le attese
Poma: mammografia entro 3 mesi
con screening e bollino verde
Ospedale. esami evasi a 72 ore dalla ri-
L’ingresso chiesta».
del Carlo Poma L’ospedale soddisfa veloce-
mente le richieste di prima
visita proprio perché è da un
primo esame che si evince l’e-
sistenza di una patologia cui
GAZZETTA
IN BREVE
SAN FRANCESCO
Nel chiostro mercatino
per finanziare la mensa
Nel Chiostro del convento di San
Francesco i volontari del gruppo
«Amici di San Francesco» propongo-
no fino a lunedì 29 il mercatino (saba-
to e domenica 9-13 e 16-20, lunedì-ve-
nerdì 15-17.30). Il ricavato finanzia la
mensa che ogni giorno soddisfa le ne-
cessità di oltre 100 persone.
ISTITUTO FRANCHETTI
Le domande
per le borse di studio
Manca un mese alla scadenza del
bando per richiedere le borse di stu-
dio dell’Istituto Franchetti. Le do-
mande vanno compilate e presentate
alla Fondazione di via Pescheria 22
liare per i disabili gravi, fare entro le ore 18 del 17 dicembre. Per
vivere i centri diurni integra- l’anno accademico 2010/2011 sono di-
ti, per disabili, l’assistenza sponibili assegni di studio per un im-
domiciliare — dice Marchini porto di
—. Dire, come ha fatto il ca- 100mila eu-
po del Governo, che i provve- ro. La do-
dimenti non mettono mani manda per
nelle tasche dei cittadini, pro- partecipare
voca indignazione. In realtà i al bando può
cittadini pagano questa ma- essere scari-
novra due volte: con l’aumen- cata sul sito
to delle tariffe e con meno Internet
servizi». A rimetterci, ag- www.istituto-
giunge, sono anche gli enti lo- Fabio Norsa franchetti.it.
cali, toccati dai tagli ai trasfe- La Fondazio-
rimenti statali ma indiretta- ne Giuseppe Franchetti, presieduta
mente anche dai tagli ai tra- da Fabio Norsa, conferisce borse di
sferimenti alla scuola, da studio ai cittadini italiani, residenti
sommare anche al calo degli nella provincia di Mantova che com-
oneri di urbanizzazione colle- piano studi universitari e/o post-uni-
gati alla crisi dell’edilizia. versitari.
sa, il Poma conferma l’esi-
stenza di un piano di riduzio-
ne «attivato nel 2010 sulle
prestazioni di Cardiologia,
Neurologia, Oculistica e la
già citata Mammografia».
subentrerà un idoneo piano
Si tratta di un piano che,
nell’arco di tre anni, separa
di cura: «In caso di mammo- interventi qualificati come
grafia viene sempre data alle
pazienti una prima visita re-
pentina, il cui controllo (per
“primo accesso” e quelli di
controllo, in modo da valuta-
re in tempi rapidi l’esistenza
esempio una seconda mam- di una patologia.
mografia) si colloca ad alme- Questo piano ha portato a
no un anno di distanza, an- un aumento delle sedute set-
che per evitare la sopporta- timanali, dice il Poma, con
zione di agenti irradianti». esami anche il sabato: «Sulla
Il Poma, osservando i dati mammografia sono state in-
dell’ultimo semestre a dispo- trodotte 60 prestazioni dia-
sizione (gennaio-settembre gnostiche in più ogni settima-
2010), osserva che «delle 407 na tra Mantova, Asola e Pie-
mammografie eseguite a ve di Coriano».
Mantova, il 76% è fornito en- È stata poi introdotta un’at-
tro i tre mesi. L’8% delle tività di conferma delle pre-
mammografie programmate notazioni per evitare i vuoti
oltre i 12 mesi sono esami ap- legati alle disdette non comu-
punto follow-up programma- nicate dalle pazienti: «Come
ti, che si riferiscono a pazien- ogni soluzione, anche il pia-
ti recentemente sottoposte a no di riduzione richiede dei
prime visite, che per neces- tempi tecnici di svolgimento.
sità di controllo andranno os- È nel prossimo biennio che
servate in futuro». potremo osservare l’effettiva
Quanto invece al progetto riduzione dei tempi di atte-
per migliorare i tempi d’atte- sa».
GAZZETTA
Parte la rassegna promossa da Ars Educandi: il tema della 6ª edizione è il tempo
Una vita di lentezza e senza stress
Si alza il sipario su Rintracciarti
Inaugurazione con gaffe ‘istituzionale’
per ‘Tempo al tempo. Vivere (e pensare)
bene’, sesta edizione di Rintracciarti.
Con la volontà di proporre un vernissage
informale, gli organizzatori hanno posti-
cipato di un’ora l’intervento dell’assesso-
re provinciale Fausto Banzi.
L’assessore alle politiche
sociali della Provincia, impe-
gnato su altri fronti, ha dovu-
to lasciare senza saluto palaz-
zo San Sebastiano. L’inciden-
te è subito rientrato grazie al-
la presenza della presidente
del consiglio provinciale Lau-
ra Pradella, intervenuta così
dopo il rappresentante del
Comune, Pietro Ferrazzi.
Nella Loggia dei Marmi è sta-
ta allestita la mostra di Ales-
sandro Monfrini, writer man-
tovano che, senza rinunciare
alla bomboletta, ha iniziato a
lavorare anche sulla tela. L’i-
naugurazione della mostra,
che da oggi sarà trasferita
nella reception del Centro
Psico Sociale - Cps, in viale
della Repubblica 2H, è stata
animata dalla presentazione
di Daniela Rosi, responsabile
dell’Osservatorio Outsider
Art dell’Accademia ‘Cignaro-
li’ di Verona, e, soprattutto,
con una performance musi-
cale dell’arpista e chitarrista
Valerio Mauro. Il tema della
rassegna è quello del tempo,
che, come hanno spiegato gli
organizzatori, sarà indagato
in maniera non banale nei
suoi aspetti attuali e eterni.
NUVOLARI
«Parafrasando Lucio Dal-
la, Tazio Nuvolari ha sempre
sette vite. Lui non è colui
che ha inventato il derapage:
era un artista dei motori. E
per questo è nostro compito
non permettere a questa
città di dimenticarlo». È un
appello accorato a favore del
museo Nuvolari, quello del
presidente dell’Automobile
Club Mantovano, Giancarlo
Pascal. L’occasione? La pre-
sentazione di Pericoloso ral-
lentare: della vita, della mor-
te e dei miracoli di Tazio Nu-
volari, scritto da Maurizio
Messori ed edito da Perdisa
Editore. Titolo basato su un
aneddoto colto dalla vita del
pilota. Sul cartello presente
su un passaggio a livello, un
Al via
la sesta
edizione
di Rintracciarti
la rassegna
che si svolge
a palazzo
San Sebastiano
Il tema
di quest’anno
è il tempo
Da oggi
la mostra
verrà trasferita
al Cps
di Mantova
Fin dal titolo si può coglie-
re la filosofia sottesa al filo
conduttore della kermesse,
ovvero la proposta di un mo-
dello di società dove, svilup-
pando la mentalità del vive-
re con lentezza, il tempo sia
sostenibile e non angoscioso.
La manifestazione, nata da
un’idea di Daniele Goldoni e
la cui direzione artistica è af-
Pascal e Messori alla presentazione
del libro su Tazio Nuvolari
giorno, Nivola tolse il tratti-
no tra le parole pericoloso e
rallentare.
Non una nuova biografia
fatta di statistiche, motori e
racconti di gare ma, come
spiega l’autore, ma «un rac-
conto fatto calandomi nel
personaggio del pilota, ma
senza elevarlo a leggenda, an-
CRONACHE MANTOVANE
fidata a Giona Scanavini,
mentre la stesura del pro-
gramma a Enrico Alberini e
Mirta Barbareschi, è stata or-
ganizzata dall’associazione
Ars Educandi e realizzata
grazie al contributo dell’as-
sessorato alle politiche socia-
li e sanitarie della Provincia
e alla collaborazione del Co-
mune.
Sos per il museo di Tazio
Pascal: salvate la mostra in piazza Sordello
L’appello alla presentazione di una biografia
che perché ne sarebbe inorri-
dito». Uomo coraggioso, devo-
to di Padre Pio, marito inna-
morato, pilota spericolato al
punto da legare il meccanico
ferito al sedile del passegge-
ro per tagliare il traguardo;
ma anche un idolo delle folle
che si sentiva solo, un uomo
pieno di incubi, piegato dalla
cattiva sorte e dalla perdita
dei figli.
È un ritratto sicuramente
sfaccettato, quello che emer-
ge da un libro. Come ricorda
il conservatore del Museo,
Gianni Cancellieri, il testo
«raccoglie molti aneddoti, an-
che non confermati, che però
Tazio non si diede mai cura
di smentire». E frammenti di
questa storia si possono sco-
Nello spazio dell’Informa-
giovani del Comune, in via
Sant’Agnese 10, è previsto
anche l’allestimento di una
sezione secondaria, curata
dall’associazione Pecora Ne-
ra. Dopo l’inaugurazione la
manifestazione è subito en-
trata nel vivo con il primo in-
contro in programma. ‘Tem-
po consumato. Diritto alla
prire tra i cimeli della tempo-
rary exhibition di piazza Sor-
dello: una formula apparen-
temente altisonante, ma che
odora di precarietà. Il presi-
dente del museo lo sa bene, e
coglie l’occasione per appel-
larsi alle autorità, «perché
vogliamo rendere questo spa-
zio vivo: per questo chiedia-
mo di non chiuderlo, almeno
finché non avremo una siste-
mazione definitiva. Altrimen-
ti i nostri progetti non hanno
senso». E per salvare il mu-
seo pensa anche a una sorta
di azionariato popolare:
«Fonderemo presto un’asso-
ciazione, per permettere a
tutti di contribuire a salvare
la memoria di Tazio».
Margherita Grazioli
DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 11
PROGRAMMA
Oggi l’incontro
sul diritto
alla sobrietà
Rintracciarti prosegue alle
16.30 a palazzo San
Sebastiano, in largo XXIV
Maggio 12 con ‘Tempo
risparmiato. Diritto alla
sobrietà, a vivere nel
possibile dei mondi migliori’.
Intervengono Enzo Argante,
moderatore, Giorgio Triani,
Bruno Cortigiani, Edoardo
Croci con la Scuola di Teatro
di Mantova. Alle 18.30 nella
libreria Mel Book Store di
via Verdi 50, si terrà ‘Oddio
c’è un cowboy nella Kraft’
con Piermaria Romani e
Cristiano Armati che lo
intervista. Nella giornata di
domani Partinverse e Porta
Aperta proporranno ‘Donne
a tempo. Diritto a vivere la
dignità di essere donne’, alle
18.30 a palazzo San
Sebastiano mentre alle 21.15
al cinema Mignon in via
Benzoni 22, Mantova Film
Studio e il Gruppo 79 della
Lombardia di Amnesty
International proporranno
‘20 Sigarette’. Informazioni
sul sito:
www.rintracciarti.org. (p.c.)
creatività a vivere nel contin- di Radio 24, dove conduce la
gente progettando l’oltre’ è trasmissione Ferry Boat,
stato il titolo della conversa- nonché fondatore e presiden-
zione tra Andrea Cerroni, te di Pentapolis, associazio-
dell’Università Milano Bicoc- ne per la diffusione della re-
ca, Andrea Baracco, respon- sponsabilità sociale d’impre-
sabile della comunicazione
di Renault Italia, Claudio Pel-
sa. Per informazioni su tutti
gli appuntamenti della setti-
la, amministratore delegato
di Sound Identità, moderata
da Enzo Argante, giornalista
mana è possibile consultare
il sito www.rintracciarti.org.
Paola Cortese
Scoperta una targa alla memoria di Anna Brusamolin
Il ricordo del liceo Belfiore
alla prima prof di informatica
«L’informatica non riguarda solo il computer, è un modo
di vivere». Con questa citazione, incisa su una targa, dell’in-
formatico italo-americano Nicholas Negroponte i famigliari
hanno voluto ricordare Anna Brusamolin, indimenticata in-
segnante del Liceo Scientifico Belfiore, prima a Mantova ad
introdurre l’insegnamento dell’Informatica, alla cui memo-
ria è stato intitolato uno dei laboratori all’interno della strut-
tura. L’intitolazione è stata preceduta da un ricordo della do-
cente, che ha insegnato al Belfiore dagli anni ’ 50 fino al 1980
e che ha in seguito continuato la sua attività dando lezioni
d’informatica a titolo gratuito, dove sono intervenuti, tra gli
altri, Livio Volpi Ghirardini dell’Accademia Virgiliana, della
quale la Brusamolin ha fatto parte, Luigi Togliani, docente
della scuola, e Gilberto Cavicchioli, allievo dell’insegnante,
seguito poi da una lectio magistralis, tenuta da Matteo Zani-
boni, funzionario dell’Amministrazione Provinciale, ed ex
studente del liceo, dal titolo “Nuove tecnologie, ritorno al pas-
sato?” «Oggi vengono riprese idee vincenti degli anni 60 e 70,
come la teoria degli algoritmi e i concetti delle macchine vir-
tuali. I loro fondamenti solidi sono applicabili anche nelle
nuove tecnologie» ha sottolineato Zaniboni.
Luca Scattolini
GAZZETTA CRONACHE MANTOVANE DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 13

COMMERCIO L’associazione chiede di riprendere

IN CRISI NERA i progetti condivisi con la giunta Brioni
Vetrine vuote
Due negozi
chiusi
in via Roma
Sotto
la gastronomia
che ha
abbassato
le serrande
in piazza
80º Fanteria

«Un piano per fermare il deserto in città»

Centro, corso Garibaldi e Valletta Valsecchi: l’Uncom chiama in causa il Comune
di Corrado Binacchi una rotatoria che risolve il
nodo via Allende, via Campi,
Un anno fa il grido di dolo- secondo step. «Il tempo delle via Mazzolari e via Volta, e
re dell’Uncom per la deserti- analisi è finito — è la posizio- immagina il rifacimento uni-
ficazione della città, con 369 ne dell’Uncom — bisogna de- tario dei fronti e delle vetri-
vetrine vuote o sfitte tra cen- cidere insieme cosa fare». ne commerciali. L’arredo ur-
tro e periferia. Il commercio Le proposte? La parola bano? Isole ecologiche a
NEGOZI che muore, che sconta la cri- d’ordine è puntare sulla qua- scomparsa da una parte, mo- SPAZI
L’alimentare si nera, che soffre la concor- lità. Nessuna ricetta precon- duli ‘a baldacchino’ a servi- Il 25% dei
ha 124 attività renza spietata dei centri com- fezionata, ma solo spunti pro- zio del fronte commerciale commercianti
I supermercati merciali. Era il primo allar- gettuali da approfondire in- dall’altra, nuova pavimenta- non ritiene
sono 29 mante dato di un’indagine sieme, se ci sarà la volontà zione a misura di pedone e sufficiente
complessa, voluta - e finan- di farlo - associazione di cate- spazi pubblicitari in grado di la superficie
VARIO ziata, cin- goria e istitu- creare uno spazio verde tra utilizzata
I punti vendita quanta e cin- zione Comu- la nuova zona coperta e il per svolgere
non alimentari quanta - da RICHIESTE ne. Coinvol- percorso pedonale. l’attività
sono 652, di cui via Valsesia gendo centro Con il tecnigrafo i tecnici
495 in centro e dal Comu- e periferie. immaginano invece una ve- STRATEGIE
e 156 fuori ne, guidato Quattro le ra e propria rivoluzione per Il 47% dichiara
dall’ex sinda- aree di inter- l’area commerciale di via una buona
BANCHE co Fiorenza vento indivi- Ariosto, ridotta ormai una propensione
Il settore Brioni. Dodi- duate dagli una sfilza di vetrine sporche al rinnovo
finanza ci mesi dopo esperti di simbolo del degrado di Val- locali
e credito conta quel dossier, Confcommer- letta Valsecchi. Due le ipote- Il 29% utilizza
97 attività oltre sette- cio nello stu- si di lavoro. Una punta a far gli spazi esterni
cento pagine dio: centro rinascere lo zoccolo commer- per migliorare
SERVIZI di dati, tabel- storico, cor- ciale (circa 1.400 metri qua- l’attività
Il settore che le e analisi so Garibaldi, drati) dell’ex palazzina Inail,
comprende che derivano via Allende e con una serie di piccoli spazi MARKETING
anche da un metico- via Ariosto. da mettere a disposizione in Il 40%
l’artigianato loso lavoro Per resti- comodato gratuito a commer- vorrebbe
ha 332 attività di architetti, tuire al cen- cianti, artigiani, studi e labo- condividere
urbanisti e tro il perdu- ratori professionali da offri- azioni comuni
sociologi to appeal, il Censimento. L’indagine dell’Unione del commercio re a giovani, destinatari di di promozione
HOTEL
Le strutture (coordinati Servono posti dossier indi- ha contato 369 spazi commerciali chiusi o sfitti in città appositi corsi di formazione e pubblicità
ricettive
sono 17
da Angelo
Patrizio) tor-
auto, arredo vidua
dozzina
una
di rare i portici, altro elemento posti (su un dato di partenza
imprenditoriale. L’altra idea
riguarda invece la piazzetta
Il 38%
è pronto a
na d’attua- urbano e illuminazione punti specifi- capace di contraddistinguere di 418). Come? Con un picco- destinata a diventare uno intraprendere
BAR
312 tra
lità. Perché
l’Uncom è
E in periferia gli spazi ci, dalla crea-
zione di par-
l’offerta commerciale della
città.
lo correttivo, ridisegnare la
disposizione degli stalli.
spazio di socialità. Con una
piccola struttura leggera, co-
anche iniziative
comuni
bar, pizzerie pronta a diventeranno laboratori cheggi (pub- Sul tema della sosta, da Ma torniamo alle propo- perta ma aperta, per ospitare di marketing
e ristoranti chiedere alla blici o priva- sempre considerato il tallone ste. A corso Garibaldi archi- iniziative sociali ed economi- urbano
nuova ammi- per le imprese giovani ti, pluripia- d’Achille del commercio cit- tetti e urbanisti assegnano che, eventi e piccole manife-
nistrazione no o interra- tadino rispetto soprattutto al- una funzione importante, stazioni, spazi per gli ambu-
di via Roma, ti) al rifaci- l’offerta dei centri commer- quella di ‘connettore’ della lanti ma anche mercatino
e all’assessore alle attività mento della pubblica illumi- ciali, lo studio di Confcom- macroarea centro storico e dei fiori, del libro o del bro-
produttive, Fulvio Freddi nazione, dal miglioramento mercio analizza gli stalli delle periferie. In direzione cantage. Per ottenere risulta-
che di mestiere fa il commer- dell’arredo urbano - in modo (8.693 il dato complessivo tra di Valletta Valsecchi, altra ti occorre però costruire un
ciante, di riannodare i fili del da dare una solida identità al posti gratuiti e a pagamento) zona commercialmente or- modello di contratto di quar-
discorso. Riprendere in ma- sistema commercio cittadi- strada per strada, via per mai defunta o giù di lì. Il pro- tiere commerciale, che chia-
no il rapporto del ‘Laborato- no, fino al recupero delle fac- via. Offrendo, su un campio- getto si muove allora sull’ipo- mi in causa Comune, Came-
rio di progettazione parteci- ciate di maggior valore stori- ne di una decina di strade, la tesi di ridisegnare l’assetto ra di commercio e categorie.
pata’ e passare a fase due. Al co e culturale. Senza trascu- possibilità di recuperare 121 viabilistico dell’area, con A RIPRODUZIONE RISERVATA
14 DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 CRONACHE MANTOVANE GAZZETTA

IMPRESE EDILI DOMANI IN SAN MAURIZIO ASTER

Upa, corso obbligatorio
Il sindacato edili dell’U-
pA-Claai informa gli impren-
ditori del settore costruzioni
che hanno partecipato ai cor-
si obbligatori di 28 ore per ad-
detti al montaggio, smontag-
gio di ponteggi sono obbliga-
ti a frequentare il corso,della
durata di 4 ore, ogni 4 anni.
Gli operatori edili che hanno
frequentato i corsi all’Upa
nel 2007 sono invitati a rivol-
gersi all’area sindacale del-
l’organizzazione e al Centro
di Formazione di Confcom-
mercio di Porto Mantovano.
La Virgo Fidelis dei carabinieri
Domani alle 10.30 nella chiesa di
San Maurizio in via Chiassi il co-
mando provinciale dei carabinieri
di Mantova celebra la ricorrenza
della Virgo Fidelis, patrona dell’Ar-
ma. Al rito, officiato dal vescovo di
Mantova Roberto Busti, presenzie-
ranno le autorità civili e militari
della provincia, il labaro provincia-
le dell’Avis dei carabinieri e le di-
verse associazioni carabinieri in
congedo. Nell’occasione sarà ricor-
dato il 69º anniversario della batta-
glia di Culqualber della Seconda
Guerra Mondiale in cui un intero
reparto dei carabinieri si immolò
nell’Africa Orientale e celebrata la
Giornata dell’Orfano.
Via al rinnovo pass
Inizia domani la campagna di rinnovo per i
pass auto. Gi uffici di Aster (ex Mantova Par-
king) saranno aperti lunedì e venerdì dalle 8
alle 13.45, martedì, mercoledì e giovedì dalle
8 alle 16, sabato dalle 8 alle 12. Si può pagare
dal sito www.aster.mn.it avendo una carta di
credito (un euro per la spedizione del pass).
L’ultimo giorno utile è il 31 gennaio.

Viabilità. Circolazione a senso alternato nei tratti interessati alla manutenzione. Reso più sicuro il rondò di via Lago Paiolo IN BREVE

Spolverina tra i cantieri per dieci giorni CITTADELLA

Iniziati i lavori per sistemare l’asfalto. Camocardi: presto sarà comunale
Spolverina costellata di
cantieri fino alla fine del me-
se. L’operazione di manuten-
zione straordinaria dell’arte-
ria che collega Cerese a Bor-
go Angeli, iniziata l’altro ie-
ri, potrebbe tuttavia prolun-
garsi a causa delle condizio-
ni del tempo. La sistemazio-
ne del manto stradale com-
prende più tratti della Spol-
verina. Il piano d’azione del-
la Provincia prevede inter-
venti di fresatura, bitumatu-
ra e rifacimento della segna-
letica orizzontale dall’incro-
cio per Levata al distributo-
re Tamoil di Cerese, dalla ro-
tatoria della tangenziale sud
al passaggio a livello della
Mantova-Modena ad altezza
di Borgochiesanuove e Due
Pini, la rotatoria di strada
Chiesanuova, dal rondò delle
provinciale 57 all’incrocio
con via dei Toscani e, per fi-
nire, dall’incrocio di via dei
Toscani fino a via Bracci.
Per gli automobilisti saran-
no giorni di disagio, in parti-
colare nelle ore di punta. Du-
rante le ore di lavoro, infatti,
i tratti interessati dagli inter-
venti con cantieri fissi, la via-
L’inizio
dei lavori
bilità è a senso unico alterna-
to con l’inevitabile corollario
sulla dei rallentamenti nei tempi
Spolverina di percorrenza e la formazio-
(foto Pnt) ne di code. La sistemazione
di questi ampi e malmessi
segmenti della Spolverina
(assieme alla messa in sicu-
rezza della rotatoria all’in-
crocio con via Lago Paiolo) è
propedeutica alla declassifi-
cazione della strada da pro-
vinciale a comunale. Passag-
gio di proprietà congelato da
anni. «L’accordo con i tre co-
muni interessati e con Man-
tova in particolare è arrivato
un paio di mesi fa — ricorda
Camocardi — recentemente
le tre amministrazioni han-
no deliberato il documento
che definisce la declassifica-
zione. Nei prossimi giorni in-
vieremo la documentazione
alalà Regione che dovrebbe
dare il via libera nel giro di
alcuni mesi». Con la trasfor-
mazione in strada comunale,
arriveranno interventi mol-
to attesi come il passaggio pe-
donale tra Borgochiesanuo-
va e Borgonuovo ad altezza
del supermercato.
Nicola Corradini
Patente ritirata per alcol
Stava guidando la sua Alfa 147 per Cittadel-
la, quando la polizia lo ha fermato. Era l’u-
na di venerdì notte. Gli agenti hanno sotto-
posto all’alcoltest il conducente, un manto-
vano di 38 anni, che è risultato avere un tas-
so alcolemico superiore a 1. Gli è stata riti-
rata la patente.
ZONIZZAZIONE ACUSTICA
Domani consiglio comunale
È convocato per domani pomeriggio dalle
17.30 alle 21.30, nella sala consiliare del pa-
lazzo municipale, il consiglio comunale.
Tra i punti all’ordine del giorno la discus-
sione sul piano di zonizzazione acustica e
l’approvazione del nuovo regolamento di
polizia urbana.
ARCI PAPACQUA
A lezioni di reiki
Seminario di primo livello di reiki (antica
arte di cura con il tocco delle mani) al circo-
lo Papacqua di via Daino. Si svolgerà saba-
to e domenica prossimi. Tel:0376.364636.

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GAZZETTA
La proposta: un solo ufficio per i permessi. Lo slogan: siamo tutti nipoti di Mubarak
Sfila il popolo degli immigrati:
«Basta fare la coda a due sportelli»
Immigrati extracomunitari in piazza
per continuare la battaglia della gru. Ieri
pomeriggio in poco meno di 200 hanno sfi-
lato per le vie del centro, prima di fare al-
cune richieste al prefetto Mario Rosario
Ruffo. Il corteo è stato organizzato dal Co-
mitato 1º marzo e dal Coordinamento mi-
Ma quali sono le altre ri-
chieste dei manifestanti?
«Chiediamo al prefetto una
presa di posizione pubblica
contro le espulsioni dei mi-
granti, ora rinchiusi nei Cie,
che hanno preso parte alle
mobilitazioni di Brescia. E
non solo — si legge nel docu-
mento presentato in via Prin-
cipe Amedeo — È doverosa
anche una pressione sul mi-
nistero dell’Interno per l’im-
mediato rientro di Moham-
med “Mimmo”, portavoce
egiziano delle manifestazioni
bresciane fermato per strada
CRONACHE MANTOVANE DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 15
NUOVO IMPIANTO
La Canottieri Mincio
funziona col fotovoltaico:
energia pulita e risparmio
«Noi precursori di un fenomeno
che progressivamente si sta affer-
granti basso Mantovano. Tra le proposte Il corteo mando». Così il presidente Diego Ros-
dei migranti anche l’ipotesi di un unico degli immigrati si sull’impianto fotovoltaico e geoter-
sportello per l’immigrazione, che eviti ieri per le vie mico inaugurato oggi alla Canottieri
agli stranieri che vivono a Mantova di do- della città Mincio. La struttura è stata collocata
ver fare la spola tra questura e prefettu- (foto Pnt) sulla copertura del nuovo parcheg-
ra. Gli slogan? «Siamo tutti nipoti di Mu- gio e garantirà quasi l’85 per cento
barak» e «No alla sanatoria truffa». dell’energia richiesta dalla società de-
cretando un risparmio annuo su elet-
tricità e gas di 150mila euro. L’inge-
gner Davide Faccioli, presidente del-
la ditta realizzatrice Altea, spiega
che oltre a fornire energia elettrica,
l’impianto provvederà al riscalda-
mento delle
strutture.
Sulle moti-
vazioni che
hanno porta-
to la Banca
popolare di
Mantova ad
accettare la
richiesta di
finanziamen-
Il parcheggio fotovoltaico to di circa
5milioni di
a Milano dalla polizia men- Ma la protesta non riguar- a morosità, dovuti all’impos- euro risponde Mauro Mezzanzanica,
tre andava dalla Prefettura da solo aspetti legislativi. I sibilità per tanti lavoratori direttore generale dell’istituto: «In
all’ambasciata egiziana per migranti chiedono l’impu- di affrontare il costo di mu- un momento di crisi economica e di
trattare riguardo le espulsio- nità e la possibilità di regola- tui e affitti in seguito alla cri- lamentele l’iniziativa della Canottie-
ni dei suoi compaesani, in se- rizzazione immediata per chi si economica che si è abbattu- ri ci è sembrata interessante e vali-
guito rinchiuso in isolamen- denuncia o è vittima di truf- ta sui settori svantaggiati del- da, il ricorso all’energia pulita deve
to nel Cie di via Corelli a Mi- fe da parte di datori di lavoro la popolazione, in gran parte essere motivo di orgoglio per il circo-
lano e il 18 novembre depor- che hanno intascato somme migranti». La sfilata del po- lo e per la città». La società ripa-
tato su un aereo per il Cairo in cambio della falsa promes- polo giallo è avvenuta in mo- gherà il mutuo con la vendita dell’e-
senza il diritto a un proces- sa di sanatoria. C’è anche la do pacifico. Nel corteo rap- nergia prodotta in esubero per 20an-
so». C’è poi l’attacco alla richiesta di bloccare gli sfrat- presentanti dello Spazio so- ni. Il presidente Rossi, che durante
circolare ministeriale Man- ti per morosità. «Richiedia- ciale La Boje, Sinistra Criti- la conferenza stampa ha ufficializza-
ganelli, «che ha condannato mo — spiegano Nasser Alta- ca, Sinistra Popolare, Arci, to la ricandidatura del Cda alle pros-
perennemente alla clandesti- kruri e Imdadul Chowdury Scuola senza frontiere, Fiom sime elezioni, spiega che il prossimo
nità migliaia di lavoratori im- — che il prefetto si faccia pro- e precari della scuola Cgil. passo sarà realizzare quello che è da
migrati, privandoli della pos- motore di operazioni volte a Presente l’assessore Banzi. sempre il sogno della Cano: una pisci-
sibilità di regolarizzarsi». bloccare gli sfratti in seguito Vincenzo Corrado na coperta riscaldata. (m.f.)
 Professioni Carriere
RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO

A. MANZONI & C.

A. MANZONI & C.
&
Domenica 21 novembre 2010
A. MANZONI & C.

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO RICERCA PERSONALE QUALIFICATO

AIMAG S.p.A. società che opera nei territori a nord di Modena

Comune di Mantova e nell’Oltrepò mantovano per la fornitura dei servizi di acqua,
Settore Risorse Umane Organizzazione e Informatizzazione energia e ambiente, ricerca il

AVVISO Primario Istituto RESPONSABILE SICUREZZA E QUALITÀ

È indetto avviso pubblico, per la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo di Vigilanza Privata La funzione prevede la responsabilità di tutte le attività inerenti la sicurezza dei lavoratori e il sistema di gestione
determinato di Alta Professionalità ex art. 110, comma 2, D.Lgs. n. 267/2000, a cui della qualità. Il candidato prescelto sarà impegnato nell’avvio di un sistema di gestione della sicurezza, coerente
affidare l’incarico di analisi e/o controllo di: acque superficiali e di falda, scarichi-suoli-
sottosuoli industriali.
ricerca con le prescrizioni ex D.lgs 231/01, presidierà la normativa in tema di privacy e coordinerà risorse interne e
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Chimica o equipollente secondo il previgente per Mantova e Provincia consulenti esterni.
ordinamento universitario o ad esso equiparato ex D.M. 09/07/2009: Laurea Specialistica Il candidato ideale è laureato (preferibilmente in Ingegneria o Chimica) ed ha maturato un’esperienza di almeno
in Scienze chimiche (62/S) - Laurea Magistrale in Scienze chimiche (LM-54). personale con forte 3/5 anni in ruoli analoghi in aziende strutturate di medio-grandi dimensioni o in società di consulenza. Possiede
Requisiti preferenziali:
- indirizzi di Laurea: Organico oppure Organico e Bio-organico orientamento alla vendita, un’ottima conoscenza delle norme ISO 9001:2008 e 14001:2004 ed è necessariamente in possesso della
- esperienza maturata in altre Pubbliche Amministrazioni negli ambiti qualifica di RSPP (moduli A, B e C).
di attività descritti
ottime capacità relazionali
Sede di lavoro: Mirandola (MO).
Le candidature, redatte secondo lo schema allegato al predetto avviso, debitamente e organizzative, attitudine
sottoscritte con allegato il curriculum professionale e di studio datato e sottoscritto, al lavoro in team, Invitiamo ambosessi (L. 903/77) a registrarsi su www.praxi.com (Opportunità Professionali - Ricerca per Riferimento -
devono essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 del 03/12/2010 al Settore Risorse Rif. SV37088) ove è consultabile l’informativa ex Dlgs n.196/03 (privacy) e l’Aut. MLPS 13/I/0003868/03.04. In alternativa
Umane Organizzazione e Informatizzazione via Roma n° 39. buona cultura e flessibilità.
L’avviso è disponibile sul sito internet: www.cittadimantova.it e presso gli uffici di inviare cv, con allegato consenso al trattamento dei dati personali, via email: sv37088gmn@praxi.com.
questo Settore dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e nei pomeriggi di lunedì,
martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (tel. 0376 338283/415). Inviare dettagliato curriculum a:
Il Dirigente - Dott. Enrico Piva ist.asp@libero.it

Apcoa Parking Italia S.p.A.

società multinazionale leader nella gestione
di parcheggi con sede a Mantova cerca figura
da inserire nel proprio organico che ricoprirà
la seguente mansione:

Responsabile Ufficio Acquisti/Senior Buyer

Saranno requisiti fondamentali per la scelta del candidato: OPM Spa, società leader nella realizzazione di impianti
- precedente esperienza maturata nel settore acquisti in posizioni e macchinari dei settori Chocolate & Confectionary
manageriali; e Bakery & Biscuit
- ottima capacità di negoziazione e piena autonomia nella gestione
ed implementazione delle procedure di acquisto e conseguente ricerca per rafforzamento proprio organico
produzione di reportistica;
- ottima conoscenza scritta e parlata della lingua inglese;
- ètà non superiore a 40 anni. FUNZIONARI
Nello svolgimento delle proprie mansioni il candidato dovrà rapportarsi
direttamente con la Direzione della Sede di Mantova e con la Direzione
AREA MANAGERS
del Gruppo Apcoa a livello europeo. Con pluriennale e provata esperienza nel settore
Sarà requisito preferenziale laurea in discipline tecniche.
Sede di lavoro: Mantova.
Si prega di inviare curriculum dettagliato all’indirizzo personale@opm.it
Se interessati e in possesso dei requisiti richiesti inviare cv dettagliato o via fax al n. 0173/465613 - Rif. AC03 (chocolate & confectionary)
all’indirizzo mail risorse.umane@apcoa.it autorizzando al trattamento dati
e Rif. AC04 (bakery & Biscuit)
D.Lgs. Privacy n.196/03.

DIRETTORE IMPIANTI (RIF.1846) Un’azienda del settore del LARGO CONSUMO NON-FOOD, con sede direzionale in EMILIA, leader sul mercato italiano e in costante
crescita su quelli esteri, in un’ottica di potenziamento della propria struttura organizzativa, ci ha incaricato di selezionare un/una:
Il nostro cliente è una delle più importanti società italiane industriali, leader nel settore automotive.
Opera in più stabilimenti in Italia e all’estero; nel potenziamento organizzativo area tecnica intende
valutare l’inserimento di un professionista esperto.
GROUP PRODUCT MANAGER
Si richiede: (Rif.: RR/SEN.181110)
- esperienza nella gestione integrale di impianti industriali da almeno 10 anni Il ruolo prevede, dopo una fase di inserimento nello specifico ambito settoriale ed aziendale, la responsabilità di coordinare un team di
Pit Stop - Distributore
- laurea tecnica gradita
carburante Low Cost Product Manager, in riferimento a progetti che richiedono un approccio internazionale multi-countries.
- età 40/50 anni Il prescelto, riferendo alla Direzione Marketing e Comunicazione, avrà quindi responsabilità relative a: • gestione strategica e operativa
- capacità di coordinare l’impiantistica di gruppo (automazione, linee di verniciatura, centri di lavoro, delle leve dello sviluppo prodotto; razionalizzazione assortimenti e corretto roll-on della progettazione; • redazione del Mkt plan per la parte
linee di carpenteria medio pesante) PER APERTURA NUOVO PUNTO di competenza; • proposta e realizzazione operativa del calendario promozionale; • corretto pricing delle linee di prodotto, garantendo gli
- abitudine a gestione di team di lavoro VENDITA ZONA MANTOVA obiettivi prefissati di margine e di fatturato; • coordinamento Ufficio Grafico/Agenzie di Comunicazione; • ottimizzazione dello sviluppo
- esperienza nella analisi organizzativa mirata ai miglioramenti e alla efficienza operativa TANGENZIALE NORD prodotto con massima attenzione in termini di costi e rispetto delle normative vigenti; • sviluppo ed armonizzazione di una politica di
- abitudine a collaborare con altri dirigenti Company Identity con particolare attenzione agli strumenti di Trade Mkt. I candidati, indicativamente intorno ai 35/40 anni, preferibilmente
laureati, hanno sviluppato una pluriennale esperienza in ruoli analoghi, partendo da attività operative ed acquisendo crescenti responsabilità
Si offre: RICERCA: nel coordinamento di progetti e risorse. È richiesta la provenienza da moderne aziende del largo consumo non alimentare, di media o medio-
- inquadramento dirigenziale grande dimensione, caratterizzate da un marketing avanzato ed articolato, anche in termini di canali distributivi. Saranno fattori fortemente
- piano retributivo di sicuro interesse - 2 ADDETTE/I CASSA/BAR preferenziali conoscenze dei mercati esteri, dell’inglese e/o dello spagnolo e dello sviluppo di prodotti “in licenza”.
- benefits La qualità e il dinamismo del contesto aziendale, le condizioni iniziali di inserimento e il potenziale di ulteriore sviluppo rendono
- inserimento in gruppo di notevole rilevanza internazionale
possibilmente con diploma la posizione di elevato interesse.
La figura risponde al Direttore Generale
scuola superiore
LA SELEZIONE AVVERRÀ NELLA MASSIMA RISERVATEZZA E NESSUN NOMINATIVO SARÀ COMUNICATO ALL’AZIENDA SENZA IL CONSENSO
Inoltrare i curricula conformi alla legge 196/2003 sulla privacy all’indirizzo mail ricerchiamo sia part time DEI CANDIDATI. Preghiamo le/gli interessati di inviare un dettagliato curriculum all’indirizzo e-mail info@studiofontanive.it (sito web: www.studiofontanive.it) o
rpq@cespim.it citando nell’oggetto il riferimento. che full time al fax 059/39.43.57, autorizzando formalmente la trattazione dei dati in conformità alla Legge 675/96 sulla privacy, citando il riferimento in oggetto.
Corso Canalchiaro, 26/A - 41100 Modena STUDIO FONTANIVE
Tel. 059/223559 r.a. Fax 059/219372 Per informazioni: 030/961185 dal
lun al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 Consulenza Direzione Aziendale
Altre informazioni e ricerche
nel nostro sito internet: e dalle 14 alle 18.00. E-mail: Via Sassi, 20 - 41100 MODENA
www.cespim.it Aut. Min. Prot. 3770 del 06/02/07 agricam@agricam.it SOCIETÀ AUTORIZZATA DAL MIN. DEL LAV. E POL. SOCIALI, AI SENSI DEL D.LGS. 276/2003 (prot. n. 524 del 05/01/07)

Un’importante azienda industriale, con sede direzionale in EMILIA ROMAGNA, tra i leader nel proprio settore, operante con Un’importante e affermata azienda, con sede direzionale in EMILIA ROMAGNA, operante in posizioni di leadership nel settore del terziario
un’articolata struttura di stabilimenti e di filiali commerciali sul territorio nazionale, ci ha incaricato di selezionare il/la: avanzato, attraverso un’articolata struttura di filiali e sedi operative su tutto il territorio nazionale, ci ha incaricato di selezionare il/la:

RESPONSABILE I.T. (Rif.: RR/IVI.181110) RESPONSABILE TECNICO AREA IMMOBILIARE

La posizione prevede la responsabilità globale dell’area informatica, coordinando con massime razionalità ed efficienza l’organico
esistente e i sistemi informatici già implementati e svolgendo un ruolo propositivo nell’ulteriore evoluzione della funzione IT. Il prescelto
avrà quindi anche la capacità di gestire, con il supporto di un articolato team interno e di eventuali consulenti esterni, anche progetti di
ottimizzazione o cambiamento del software aziendale. I candidati, indicativamente intorno ai 35 anni, preferibilmente in possesso di una
formazione di tipo tecnico-scientifico, hanno maturato una pluriennale esperienza in ruoli analoghi, acquisendo responsabilità crescenti
nel coordinamento di attività e risorse in area informatica, nel contesto di aziende industriali e/o di servizi di medio-grande dimensione. È
richiesta la conoscenza di moderni software gestionali di tipo ERP.
SISTEMISTA (Rif.: RR/MIS.181110)
La posizione prevede la responsabilità di gestire, con ampia autonomia, tutte le attività operative relative allo sviluppo, manutenzione e
ottimizzazione della rete aziendale della principale sede operativa dell’azienda. I candidati, indicativamente intorno ai 25/27 anni, diplomati
o laureati in materie tecnico-scientifiche, hanno maturato una pluriennale esperienza in ruoli di sistemista, in riferimento a reti informatiche
ampie e complesse.
La selezione avverrà nella massima riservatezza e nessun nominativo sarà comunicato all’azienda senza il consenso dei Candidati. Preghiamo le/gli interessati di
inviare, anche trasmettendo il testo al Fax 059/394357 o all’indirizzo e-mail info@studiofontanive.it (sito web: www.studiofontanive.it) un dettagliato curriculum,
autorizzando formalmente la trattazione dei dati in conformità alla Legge 196/2003 sulla privacy, citando su busta e su lettera il riferimento in oggetto, a:
(CONSTRUCTION MANAGER) (Rif.: RR/RUC.181110)
La posizione prevede la responsabilità della gestione edile e immobiliare delle strutture aziendali, sia coordinando le attività di manutenzione
e valorizzazione delle sedi operative che partecipando attivamente all’ulteriore sviluppo della struttura aziendale.
Il prescelto sarà quindi in grado di gestire, col supporto di uno staff interno, l’intero sviluppo dei progetti, con relativa responsabilità di
firma, seguendone gli aspetti tecnici ed organizzativi e garantendo il costante controllo e il rispetto degli obiettivi in termini di qualità, tempi
e costi.
Opererà in un rapporto di sinergia con le altre funzioni aziendali, curando anche le relazioni con i soggetti esterni coinvolti (amministrazioni
ed enti pubblici, imprese edili, studi tecnici, ...).
I candidati, indicativamente intorno ai 35 anni, laureati in Ingegneria Edile o di cultura equivalente, hanno maturato una pluriennale
esperienza in ruoli analoghi, nell’ambito di strutturate aziende private o pubbliche, acquisendo approfondite competenze tecniche e
gestionali ed una conoscenza assolutamente aggiornata della normativa del settore.
Non si escluderanno candidati con un minore livello di seniority ma di elevato potenziale di rapido sviluppo, già nel breve termine.
Per candidati già pienamente corrispondenti al profilo si potrà prevedere, sin dalla fase iniziale, l’inserimento con la qualifica di Dirigente.
La selezione avverrà nella massima riservatezza e nessun nominativo sarà comunicato all’azienda senza il consenso dei Candidati. Preghiamo le/gli interessati di
inviare, anche trasmettendo il testo al Fax 059/394357 o all’indirizzo e-mail info@studiofontanive.it (sito web: www.studiofontanive.it) un dettagliato curriculum,
autorizzando formalmente la trattazione dei dati in conformità alla Legge 196/2003 sulla privacy, citando su busta e su lettera il riferimento in oggetto, a:

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M A N Z O N I M A N Z O N I

Le opportunità
M A N Z O N I

Ai sensi dell’art. 1 della legge

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9 dicembre 1977 n°903,

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L’arresto dei carabinieri del nucleo investigativo di Mantova è avvenuto venerdì notte in via Fellini. Perquisita l’intera abitazione

Preso con oltre un etto di cocaina

Suzzara, in manette meccanico 23enne. La droga nascosta nell’ armadio
di Giancarlo Oliani
SUZZARA. Un etto e venti grammi di cocaina purissi-
ma. E’ questo il tesoretto che un giovane meccanico di
Suzzara nascondeva nell’armadio della sua camera da
letto, pronto per essere venduto. Un quantitativo impor-
tante che apre inquietanti scenari di spaccio.

A finire in manette Anto-

MARMIROLO
In carcere
per spaccio
di eroina
MARMIROLO. Gli stavano
appresso da qualche giorno,
perché voci sempre più insi-
stenti raccolte nell’ambito de-
gli abituali consumatori di
droga, lo davano come pre-
sunto spacciatore.
Da qui la decisione di star-
gli alle costole e aspettare il
momento giusto per entrare
in azione. Ad occuparsene i
carabinieri del Nucleo Radio-
mobile di Mantova che nella
tarda serata di venerdì, dopo
aver trovato conferma certa
della sua attività, hanno bus-
sato alla sua porta.
E al termine della perquisi-
zione gli hanno trovato venti
grammi di eroina, già suddi-
visa in dosi, pronta per esse-
re smerciata. E’ successo a
nio Matteucci, ventitré anni,
operaio residente a Suzzara
in via Fellini. I carabinieri
del Nucleo investigativo di
Mantova, coordinati dal luo-
gotenente Claudio Zanon, lo
stavano tenendo d’occhio da
diverso tempo. In varie zone
di Suzzara nelle ultime setti-
mane, gli uomini dell’Arma
avevano registrato un consi-
stente aumento dell’attività
di spaccio.
Da qui la decisione di ap-
profondire le indagini, attra- La cocaina sequestrata dai carabinieri del Nucleo investigativo Matteo Guiducci, il giovane arrestato
verso il controllo dei soggetti
già conosciuti come abituali cente. ri, dopo essersi qualificati, borsa di plastica e all’inter- sa di detenzione ai fini di
consumatori di sostanze stu- L’operazione che ha porta- gli hanno chiesto di poter en- no di un beauty, c’era la co- spaccio di sostanze stupefa-
pefacenti. E molti di questi to al suo arresto è scattata trare nella sua abitazione. caina, in parte già suddivisa: centi. La droga gli è stata ov-
hanno portato in un’unica di- poco dopo la mezzanotte di Una volta dentro, sul tavolo tre dosi pronte per essere viamente sequestrata e an-
rezione: quella del giovane venerdì. I carabinieri del nul- della cucina, hanno notato la vendute e altri due grossi che il cellulare. Attraverso
meccanico. Spigliato e rapi- cleo investigativo lo hanno bilancia. Sul piatto minime pezzi ancora da tagliare. Il quello gli investigatori del-
do nelle decisioni, evidente- atteso davanti a casa ed è a ma inconfondibili tracce di giovane, colto con le mani l’Arma potrebbero arrivare
mente è riuscito a convince- quell’ora che in compagnia sostanza stupefacente. A nel sacco, non ha nemmeno a scoprire eventuali complici
re i suoi fornitori che poteva- della sua fidanzata e di un quel punto è scattata la per- tentato di spiegare. Inevitabi- o fornitori. Il quantitativo,
no fidarsi. Non è facile, infat- terzo individuo è arrivato. quisizione. E, nell’armadio li le manette. come già accennato, è impor-
ti, che ad un 23enne vengano Su di loro non ci sono ele- della camera da letto, gli uo- Antonio Matteucci è stato tante e per gestirlo deve aver
affidati quantitativi così im- menti di accusa. Tutto si è mini dell’Arma hanno trova- portato nelle carceri di via avuto collaborazioni signifi-
portanti di sostanza stupefa- concentrato su di lui. I milita- to ciò che cercavano. In una Poma a Mantova con l’accu- cative.

Trovato in auto con la marijuana, finisce in carcere

Marmirolo. A finire in ma-
nette Cristian De Giglio, tren-
t’anni, residente in paese,
che ora si trova in carcere in
attesa delle decisioni del ma-
gistrato.
L’eroina sembrava una
droga ormai soppiantata da
tempo a favore della coca e
della marijuana. Invece non
è così. L’eroina è un narcoti-
co euforizzante che deprime
il centro respiratorio nel si-
stena nervoso centrale.
Chi è sotto l’effetto dell’e-
roina sente una sensazione
di orgnasmo in ogni parte
del corpo. La dose letale è cir-
ca cento millligrammi per en-
dovena, ma l’eroina ora vie-
ne più spesso e fumata o snif-
fata e associata, per un co-
cktail, alla cocaina.
Virgilio, ieri ha patteggiato 14 mesi con la sospensione ed è tornato libero
Il tribunale di Mantova
VIRGILIO. Forse non se l’a-
spettava perchè era incensu-
rato e su di lui i carabinieri
non nutrivano nessunissimo
sospetto. Ma non è da esclu-
dere che quando venerdì po-
meriggio l’hanno fermato a
Virgilio, dove abita, per un
normalissimo controllo di
routine, abbia manifestato
una qualche inquetudine.
Sta di fatto che hanno dato
un’occhiata al mezzo sul
qualche stava viaggiando e
l’hanno trovato in possesso
di 58 grammi di marijuana.
Inevitabile a quel punto
l’arresto per detenzione di so-
stanza stupefacente a fini di
spaccio. In manette è finito
Marco Michele, 26 anni, ope-
raio residente - come abbia-
mo detto - a Virgilio.
L’operazione è stata com-
piuta dai carabinieri della
stazione di Bagnolo San Vi-
to, che dopo i rilievi di circo-
stanza negli uffici della caser-
ma, lo hanno trattenuto nel-
la camera di sicurezza in at-
tesa del processo, celebrato
ieri mattina col rito direttissi-
mo. Il giovane - come detto -
non aveva precedenti e dopo
la convalida dell’arresto ha
scelto la strada del patteggia-
mento della pena.
Pena che ha potuto conte-
nere in 1 anno, 2 mesi e 10
giorni di reclusione con il be-
neficio della sospensione,
proprio per la sua incensura-
tezza. Dopo la lettura del di-
spositivo è stato quindi ri-
messo in libertà.
L’arresto - come sottolinea-
to - è avvenuto in flagranza
di reato in quanto Marco Mi-
chele è stato trovato in pos-
sesso di 58 grammi di mari-
juana.
Sostanza che, ha detto di
detenere per uso personale.
Ma dato il quantitativo, i mi-
litari lo hanno tratto in arre-
sto per detenzione di sostan-
za stupefacente a fini di spac-
cio. Detenzione che gli è co-
stata oltre 14 mesi di carce-
re.

Villimpenta, due assessori si sposano
Ora per statuto devono lasciare la giunta
VILLIMPENTA Ieri i consiglieri Simone
Zaghini, Gianpaolo Giacomini (Pdl-Lega
Nord) e Paolo Rosa e Nicoletta Bonifacci
(Forza Civica) hanno presentato un inter-
rogazione al sindaco Traiano Polettini do-
ve chiedono chiarimenti su 2 assessori.
Chiarimenti in merito al-
l’impossibilità di far parte
della Giunta per gli assessori
Federici e Franchini e delle
conseguenze che l’ammini-
strazione intende adottare’’.
Difatti come evidenzia lo
stesso Simone Zaghini l’arti-
colo 30 dello statuto comuna-
le afferma’’l’ineleggibilità ed
incompatibilità alla carica di
vice-sindaco e assessore al-
l’interno della stessa giunta
per coniugi, fratelli, ascen-
denti e discendenti fino al
terzo grado’’.’’Quindi ci tro-
viamo - afferma Zaghini - di
fronte ad una giunta illeggit-
tima». In effetti il problema è
sorto quando Federici e Fran-
chini si sono sposati. E’ stato
a quel punto che è nata l’in-
compatibilità. Ma non per
quanto riguarda la legge, che
non pone nessun veto, ma
per quanto attiene lo Statu-
to, che invece non consente
la permanenza di entrambi.
Ora cosa succede: o uno dei
due coniugi si dimette, oppu-
re si toglie quella norma dal-
lo Statuto.
Rina Avigni
MARMIROLO
Arrestato: deve fare 11 mesi
I carabinieri di Marmirolo hanno arrestato -
in esecuzione di un ordine di carcerazione
emesso dalla Procura di Piacenza - un maroc-
chino di 30 anni che deve espiare 11 mesi di
carcere per un furto compiuto a Fiorenzuola
nel mese di aprile di due anni fa. L’extraco-
munitario è stato rinchiuso nel carcere di
Mantova.
SUZZARA
Ciclista investito allo stop
Incidente ieri pomeriggio a Suzzara, all’incro-
cio fra via Fermi e via Verdi. Un ragazzino in
bicicletta è stato investito da un’auto ed è fi-
nito al Montecchi, per essere sottoposto ad
accertamenti. Le sue condizioni non sono
gravi. Secondo i rilievi della polizia locale, il
conducente della Punto, un pensionato del
paese, ripartendo dopo lo stop non si è accor-
to della bici e l’ha urtata.
18 DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 PROVINCIA MANTOVANA GAZZETTA

FAR WEST Ieri mattina il processo per direttissima

A VIADANA Multati per 200 euro e rimessi in libertà

Mega rissa in un pub, cinque arresti

A fronteggiarsi marocchini e cinesi che finiscono tutti al pronto soccorso
CASTELBELFORTE
Avis in festa
Oggi l’Avis è in festa. Dopo
la messa alle 10,45 nella par-
rocchiale, saranno premiati i
donatori della sezione duran-
te l’annuale pranzo sociale
organizzato in un ristorante
a Garolda di Roncoferraro.
CASTELLUCCHIO
Teatro dialettale
Stasera alle 21 al teatro
Soms di Castellucchio la
compagnia dialettale I cocci
di Mantova presenta “Ma
che fat” commedia brillante
in due atti di Patrizia Gallip-
pi, organizzata dall’ assesso-
rato alla cultura e dalla Pro
Loco.
ASOLA
Incontro al museo
Gli amici di palazzo Te e dei
musei mantovani organizza-
no oggi alle 15,30 al museo
Bellini “Insediamento rurale
in pianura padana. i villaggi
fra il IXº e il XIIº secolo”, con
la presentazione della tesi di
di Giancarlo Oliani CAVRIANA
VIADANA. Cinque arresti per rissa non è cosa di tutti i
giorni. Ma la straordinarietà dell’episodio sta soprattut-
to nelle persone coinvolte: tre marocchini e due cinesi
Un albero
che, ubriachi, se le sono date di santa ragione causando
danni ingenti in un pub di Viadana: l’Happy Days. per ogni nato
Altra particolarità: sia gli vi, cominciano a discutere CAVRIANA. A Cavriana do-
asiatici che i nordafricani animatamente prima e a liti- po molti anni di assenza, tor-
provengono dalla provincia gare poi. La rumorosità dei na la bella iniziativa di pian-
di Reggio Emilia. Il che la- nordafricani induce i cinesi tare un albero per ogni bim-
scia pensare che forse non ad intervenire - si tratta di al- bo nato l’anno precedente.
era la prima volta che si fron- cuni parenti del proprietario Oggi, alle ore 10.45, grazie al-
teggiavano. del pub - ma il tentativo di l’iniziativa dell’amministra-
L’allarme ai carabinieri calmarli e allontanarli ottie- zione, ed in particolare del-
della compagnia di Viadana ne l’effetto contrario. La lite l’assessorato all’Ecologia, è
arriva qualche minuto pri- degenera in scontro fisico. previsto il ritrovo dei genito-
ma delle due. Qualcuno, spa- Volano i tavolini, le sedie, le Il pub teatro della furiosa rissa (foto Rizzo) ri e dei loro figli, nati nel
ventato, avverte gli uomini bottiglie. Quando i militari 2009, al parco giochi sotto il
dell’Arma che in viale Euro- arrivano si trovano davanti si con ferite e lesionim giudi- rimessi in libertà. Si tratta di parco del Castello. Da qui, do-
pa, all’interno del pub “Hap- una scena da Far West, con cate guaribili in cinque, sette Mhomed Mhaourik, studen- po il benvenuto del sindaco,
py Days”, sta succedendo il molta gente contusa e dolo- giorni. Nessun altro cliente te di 23 anni, Sofiane Msou- ci si sposterà in una radura
finimondo. rante a terra. (al momento della rissa nel na, di 18 anni e Yassine Ami- dentro il bosco per mettere a
Il locale è gestito da un ci- Le persone coinvolte nella locale c’era una trentina di re, di 23 anni, tutti residenti dimora un alberello che por-
nese, C.W., di 39 anni. All’in- rissa vengono identificate e persone) è rimasto ferito. Ie- a Novellara. Con loro sono fi- terà proprio il nome di ogni
terno ci sono numerosi clien- arrestate, ma devono anche ri mattina il processo per di- niti in manette Wu Qingmin, piccolo. Simbolicamente la
ti. Alcuni di loro hanno bevu- ricorrere alle cure del pron- rettisa al termine del quale, di 29 anni e Wu Hengguang, posa verrà fatta dai genitori,
to in abbondanza e, come to soccorso dal quale, dopo dopo aver patteggiato una di 28 anni, residenti a Reggio che in taL modo si impegne-
spesso accade, per futili moti- qualche ora, vengono dimes- multa di 200 euro, sono stati Emilia. ranno a curare la pianta.
San Giorgio. Andato deserto il primo incanto, ora si attende la nuova vendita prevista a dicembre

Pignorato un cucciolo, andrà all’asta

laurea di Marastoni.

GAZOLDO
Libro su Renato Sandri
Oggi pomeriggio alle 16 alla
sala della musica di Gazoldo
conversazione tra Renato
Sandri, Roberto Borroni, Ma-
rio Madella e Nanni Rossi
sul libro di Borroni “Renato
Sandri, un italiano comuni-
sta, un lungo viaggio tra
guerriglia e colpi di stato”.
PD
Volantini e gazebo
Oggi incontri del Pd con di-
stribuzione di volantini a
Stradella in piazza, a San Be-
nedetto, al mercato di Villim-
penta, a Goito al mercato
con il deputato Marco Carra
e a Buscoldo.
Appello della proprietaria: legge assurda. Almeno lo prenda chi ama veramente gli animali
La cucciola che andrà all’asta
SAN GIORGIO. Venduta al-
l’asta a quindici mesi: è que-
sta la triste sorte che spetta
a Cryo, una cucciolona di pa-
store corso incolpevole prota-
gonista di una vicenda giudi-
ziaria. Venerdì l’asta è anda-
ta deserta, ma c’è ancora un
incanto, a dicembre, in cui
potrebbe essere comprata.
La proprietaria, una alleva-
trice del nord mantovano, ha
subìto un pignoramento per
una banale controversia: l’uf-
ficiale giudiziario, però, ha
deciso di pignorarle uno dei
cani insieme ad altri beni di
poco valore. Una decisione
che a molti è apparsa discuti-
bile ma che è ormai irrevoca-
bile: al prossimo incanto
qualcuno potrebbe pagare
300 euro e portarsi via la cuc-
ciola. «Al di la della decisio-
ne di pignorare un cane para-
gonandolo a un bene qualun-
que - spiega l’ allevatrice - è
quantomento preoccupante
la possibilità che questo ca-
ne possa finire nelle mani di
chiunque. Quando qualcuno
viene a chiedere di acquista-
re un animale da noi - spiega
- cerchiamo di capire se è in
grado di prendersi l’impegno
di accudire nel modo giusto
un cane di taglia grande co-
me un pastore corso».
Non si tratta di animali
dal carattere particolarmen-
te imprevedibile, in realtà,
ma piuttosto di cani selezio-
nati per essere massicci e fa-
re buona guardia all’abitazio-
ne: proprio la loro robustez-
za ne fa animali non proprio
facili da gestire, a cui biso-
gna dedicare attenzioni e
tempo. «È chiaro che chi do-
vesse portare via Cryo dovrà
mettere in conto lunghe pas-
seggiate e tante attività da fa-
re insieme. Per ora, però,
Cryo rimane qui».
La società che gestisce le ven-
dite mobiliari ha già annun-
ciato un nuovo incanto per
dicembre: se dovesse andare
deserto anche quello, le pos-
sibilità di vendere il cane sa-
rebbero davvero basse. «Ho
deciso di essere io la custode
di Cryo - conclude l’allevatri-
ce - nonostante sia per me un
costo e una responsabilità:
chissà come l’avrebbero trat-
tata».
Vincenzo Bruno

Castelbelforte. Iniziativa di Vanni Mantovanelli

Nata Energia Zero, Onlus fondata
per impianti fotovoltaici
CASTELBELFORTE. Ha
sempre avuto il “pallino” del-
l’energia alternativa, pulita
partendo soprattutto da quel-
la solare, Vanni Mantovanel-
li, consigliere comunale, tan-
to da fondare, qualche anno
fa, l’associazione “Vivere Ca-
stelbelforte”, di ispirazione
ambientalista, per sensibiliz-
zare i suoi concittadini, ma
ebbe poco successo. Stavolta
riparte da vice presidente
dell’Associazione mantova-
na architettura (Ama) Ener-
gia Zero, una Onlus virgilia-
na fondata nel gennaio scor-
so, che costruisce impianti fo-
tovoltaici. Con un accattivan-
te slogan “adotta 1 kilowatt”,
l’associazione sta creando
un certo interesse intorno a
se’. «L’obiettivo è di offrire
ai nostri associati — rileva
Mantovanelli — la possibi-
lità di produrre 1 kw di ener-
gia pulita finanziando l’in-
stallazione di un impianto fo-
tovoltaico realizzato anche a
molti chilometri di distanza
dall’abitazione del socio». In
OGGI
pratica si propone di finan-
ziare impianti costruiti dal-
l’Ama ricavandone interessi
anche maggiori, fino al 7 per
21 NOVEMBRE
SIAMO APERTI
cento, rispetto a quelli banca-
ri, evitando così all’Onlus di
ricorrere alle banche. L’asso-
ciazione mantovana oltre a
“cercare” tetti in zona, in
questi ultimi tempi ha perfe-
zionato un contratto con una
società immobiliare nel Co-
mune di Terrassa Padovana
per la realizzazione di un im-
pianto fotovoltaico che pro-
durrà quasi 31 mila kilowtto-
ra/anno. «Intendo ovviamen-
te sensibilizzare non solo i
miei concittadini ma anche
MANTOVA - Via Giustiziati, 15: 9,00 - 13,00
la pubblica amministrazione
su queste iniziative — ag-
giunge Mantovanelli — per
cui terremo, tra qualche me-
se, una serie di incontri per
illustrare i vantaggi di questi
impianti che hanno un dupli-
ce scopo: produrre energia
pulita con fonti alternative
MANTOVA - Via Verona, loc. Ponterosso: 8,30 - 20,00
rispettando l’ambiente e un
ritorno economico per gli in-
VIADANA - Via Aldo Moro: 9,00 - 20,00
vestitori». (l.f.)
GAZZETTA HINTERLAND - SINISTRA MINCIO DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 19

Trovata discarica abusiva di eternit

Pozzolo, scoperta ieri in riva al Mincio. Un’altra trovata in zona
Era stata creata tra un canneto e dentro c’era ogni tipo di rifiuto
MARMIROLO (Pozzolo). I
soliti atti di inciviltà da par-
te di chi non ha rispetto del-
l’ambiente, del prossimo e
della sua salute. Una discari-
ca, infatti, è stata scoperta ie-
ri mattina a Pozzolo di Mar-
mirolo, nel cuore del Parco
del Mincio. E subito è stato
dato l’allarme, sono state
messe al corrente le forze del-
La discarica di eternit in riva al Mincio a Pozzolo (Foto Lui) l’ordine affinchè vengano in-
formate le autorità ammini-
strative e possa partire nel
modo più rapido possibile le
operazioni di bonifica.
I soliti imbecilli, infatti
hanno scaricato un paio di
bancali di eternit, ovvero
una sostanza particolarmen-
te tossica che deve essere
smaltita in apposite discari-
che dove viene trattata in un
certo modo. Ma per portare
l’eternit in questi punti di
raccolta, costa. Allora - maga-
ri di notte - è più facile scari-
care questi rifiuti in mezzo
al verde, confondendoli tra
gli arbusti, sperando che nes-
suno si accorga.
Probabilmente - ci è stato
detto ieri da parte di chi ha
scoperto la discarica abusiva
- si è trattato di qualche pri-
vato, e quel materiale deve
essere lì da poco. Probabil-
mente solo da qualche gior-
no. Altri rifiuti sono stati rin-
vemnuti in zona, tra un can-
neto. Anche lì sarebbe stato
trovato un po’ di tutto. In-
somma, quando qualcuno ha
qualcosa di cui sbarazzarsi,
raggiunge il canneto e cerca
di confondere ogni porcheria
in mezzo.
Del ritrovamento dei ban-
cali di eternit - come abbia-
mo detto - sono stati avverti-
ti subito i vigili urbami di
Marmirolo, i quali provvede-
ranno poi a fare le segnala-
zioni a chi di dovere per pro-
cedere alla bonifica della zo-
na.

Immagini sacre sulle case Comune di Porto Mantovano

I vigili al corso
Rodigo, l’idea lanciata dal leghista Renato Burato di perfezionamento
RODIGO. Ripristinare sulle pareti esterne delle abita- anche economico, che vor- PORTO. La giunta comunale di Por-
zioni oppure ai bordi delle strade, le targhe devozionali ranno portare altre rappre- to Mantovano «a differenza del passa-
come espressione della fede cristiana. L’iniziativa viene sentanze politiche. Alcune to», ha disposto la partecipazione de-
lanciata dal referente locale della Lega Nord Renato Bu- targhe votive sono già dispo- gli agenti di polizia locale al corso
rato, svestendo in questa occasione i panni di vice sinda- nibili e verranno esposte sot- Iref per il perfezionamento delle com-
co, estendendo l’opportunità a tutti coloro che intende- to ad un gazebo che verrà al- petenze di ruolo, al fine di consentire
ranno avvalersene. lestito nelle prossime setti- una formazione aggiornata e qualifi-
mane in piazza Nievo a Rodi- cata per svolgere al meglio i loro deli-
L’idea era venuta inizial- un esperto ceramista manto- go. cati compiti.
mente a Sante Bardini, ap- vano e saranno disponibili Sul retro delle ceramiche Lo comunica il sindaco di Porto
passionato di sociologia rura- verso fine gennaio 2011. verrà collocato un documen- Maurizio Salvarani, replicando alle
le ed è subito stata portata «Queste targhe erano affis- to esplicativo dell’autore del- dichiarazioni della minoranza di Por-
avanti dal lùmbard rodighe- se un tempo sulle dimore l’opera, dei committenti e dei to Sicura in merito all’armamento ed
se che, in proposito, afferma contadine dei centri abitati proprietari dell’abitazione alle esercitazioni dei vigili.
avere già ottenuto il soste- ed esprimevano la fede sem- che ne farà richiesta (previa «Gli agenti sono assolutamente in
gno e l’appoggio del parla- plice ma sincera della gente corresponsione di un prezzo grado di utilizzare le armi in loro do-
mentare mantovano Gianni del contado, richiamando la simbolico), affinchè rimanga- tazione - replica il primo cittadino -
Fava insieme alla senatrice protezione della Madonna o una giosi della nostra identità. I no a memoria dei posteri. Diffondere inutili allarmismi denota
Irene Aderenti, oltre al consi- di particolari Santi, spiega delle miei genitori mi hanno edu- Una serata di approfondi- superficialità di giudizio».
gliere regionale Claudio Bot- Burato. L’idea mi è piaciuta Santelle cato alla fede ed io ho segui- mento si terrà prossimamen- La riduzione del numero di prove
tari. subito perchè si lega alle no- poste to i loro insegnamenti». te nella sala delle conferenze al poligono viene attribuita al recen-
I primi 20 bassorilievi sono stre radici cristiane, al patri- all’esterno Il leghista si dice disponibi- del Castello di Cerlongo, a cu- te congedo per maternità di due delle
già stati commissionati ad monio di valori civili e reli- di una casa le ad accettare il contributo, ra del «Filos Cerlonghino». agenti. (g.s.)

Porto. Da oggi in distribuzione a Bancole per i cittadini più fragili

Grazie, il sindaco in visita VIRGILIO

alle case di edilizia pubblica Oggi festa

del ringraziamento
Torna anche quest’anno
la tradizionale festa del
ringraziamento, oggi nel-
la frazione di Pietole: do-
po il momento della pre-
miazione degli agricoltori
storici della zona che si
terrà alle 10 e la messa
che verrà celebrata alle 11
in parrocchia i mezzi agri-
coli saranno benedetti. Al-
le 12 la Pro Loco organiz-
za un rinfresco per tutti, a
cui seguirà una castagna-
ta alle 15.
Un momento dell’inaugurazione (foto Fuscati)
Card colorate per gli sconti in farmacia
PORTO. Tessere per ottene-
re sconti sui prodotti non far-
maceutici. L’iniziativa è pro-
mossa dalla farmacia comu-
nale di Bancole, gestita da
Asep e rientra in un progetto
denominato “Sempre dalla
vostra parte” avente l’obietti-
vo di ampliare i servizi ed i
benefici a favore della comu-
nità locale. A disposizione de-
gli utenti verranno distribui-
te a partire da oggi (essendo
la farmacia aperta per tur-
no) 4 card, caratterizzate da-
differenti colorazioni: quelle
verdi saranno riservate alle
donne in gravidanza, le gial-
le per i bambini da 0 a 4 an-
ni, le grigie per gli over 60 e
le fucsia per la cosmesi cura-
tiva. Ogni 10 euro di spesa i
titolari delle tessere guada-
gneranno un punto. Totaliz-
zando 10 punti si otterrà 10
euro di sconto, per 20 punti il
bonus sale fino a 25 euro.
«Ho seguito da vicino questo
progetto - spiega il sindaco
Maurizio Salvarani - L’eccel-
lente servizio esercitato dal-
la farmacia comunale può es-
sere integrato anche con ini-
ziative finalizzate a valorizza-
re il consumatore mediante
una scala di sconti su prodot-
ti non farmaceutici. Il perso-
nale sarà a completa disposi-
zione per fornire i chiarimen-
ti necessari e consentire di
beneficiare al meglio degli
sconti». La distribuzione pro-
seguirà anche nei prossimi
giorni. Il progetto ricopre an-
che una valenza sociale, es-
sendo rivolto in particolare
ad una fascia di cittadini più
fragili. (g.s.)

CURTATONE. Continua il dia. Si tratta di una abitazio-

tour dell’amministrazione co- ne molto ampia con tre came-
munale per le inaugurazioni re da letto e vista sulle valli,
delle case popolari che sono 2 bilocali per piccoli nuclei
state costruite in vari punti familiari, e di 4 appartamen-
del Comune. Ieri il sindaco ti di medie dimensioni». Ere-
Badolato e gran parte della ditato dalla passata Giunta,
Giunta erano a Grazie: sono questo progetto aveva ri-
infatti stati ultimati sette ap- schiato di arenarsi per alcu-
partamenti di edilizia resi- ni problemi del costruttore.
denziale pubblica che a bre- Vincenzo Bruno
ve verranno assegnati ad al-
trettanti nuclei familiari. La
costruzione, realizzata ai
margini del borgo antico, ha
dovuto rispettare tutti i seve-
rissimi standard edilizi previ-
sti dai regolamenti del parco
del Mincio: una sfida anche
per il progettista Francesco
Peri, che ha dovuto frontaeg-
giare numerose difficoltà.
«Si tratta di un progetto
impegnativo - ha commenta-
to il sindaco Badolato - che è
costato 700 mila euro cofinan-
ziati dalla Regione Lombar-
20 DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 CASTIGLIONE - C. GOFFREDO - ASOLA
CASTEL GOFFREDO. Am-
ministrazione e opposizione
si scannano, la Lega si spac-
ca, ma tanto rumore è per
nulla: perché per il momento
l’odiata amata piscina è lon-
tana. È andato deserto il ban-
do per la realizzazione del-
l’impianto, annunciata da
Falchetti in campagna eletto-
rale e da sempre osteggiata
dalla minoranza. Nessuna
ditta si è proposta. Buste vuo-
te, bando da rifare. «Il Comu-
ne ha fatto i conti male - sbot-
ta Romeo Faganelli, l’ex sin-
daco oggi capogruppo di Pro-
getto civico con i numeri alla
mano. L’opera doveva essere
Roberto Lamagni appaltata in un’unica gara
Alluvione, ancora niente soldi
Asola: fondi spariti dalla Finanziaria e dalla Protezione civile
di Francesco Romani
ASOLA. Nella legge di stabilità, la Finanziaria, è stato
cancellato l’emendamento del Pd che chiedeva 5 milioni
di fondi per l’alluvione del Chiese che ad Asola ha provo-
cato danni per oltre 3 milioni. Ma anche il fondo Prote-
zione civile per ora non destina soldi al Mantovano.
A segnalare la forte preoc- d’Asola. Purtroppo, ad oggi
cupazione, nuovamente il l’unica ordinanza riguarda il
parlamentare del pd Marco riconoscimento di stato di ca-
Carra, che spiega: «Il treno lamità naturale per la regio-
della Finanziaria è passato ne Veneto».
senza che si siano destinati «Non siamo per nulla tran-
soldi ad Asola. Ora biso- quilli — prosegue Carra —
gnerà adoperarsi perché nel- ed è per questa ragione che
le ordinanze che la presiden- nei prossimi giorni cercherò
za del consiglio dovrà emana- di incontrare il sottosegreta-
re per indirizzare il plafond rio alla presidenza del consi-
di 300 milioni della Protezio- glio Gianni Letta per fargli
ne civile destinato all’emer- presenta la gravità della si-
genza nei Comuni veneti, ci tuazione d’Asola e fare in mo-
sia inserito anche il Comune do che il Mantovano danneg-
GAZZETTA
Piscina, il bando è andato deserto
scuola invece che in un’ope-
ra inutile e troppo costosa?»
Esulta anche Roberto Lama-
gni, della Lega Padana Lom-
Lamagni della Lega Padana: è una fortuna per Castel Goffredo bardia: «È una gran fortuna
per i castellani che nessuna
Faganelli: budget troppo basso, rischio di infiltrazioni mafiose ditta la voglia costruire. Spe-
riamo che vada buca anche
che racchiude la progettazio- versato 120mila euro annui, to verisimile, visti i tempi, è la seconda volta». Lamagni
ne, la costruzione e la gestio- per la gestione. «Nessuno ha che arrivi un’azienda “stra- tiene le dita incrociate e
ne, per un costo di 4 milioni trovato conveniente questa na”, a cui non interessa tan- aspetta la nuova discussione
di euro, che dovevano essere proposta - dice Faganelli - to il lavoro in sè, ma che uti- in consiglio comunale. «Ve-
trovati così: 2 milioni, trami- 120mila euro è troppo poco. lizzi l’appalto per riciclare diamo che succede. E non
te mutuo ventennale; 1,35 mi- A questo punto noi siamo denaro sporco, per lavare i hanno neanche molto tempo,
lioni da alienazioni; 0,25 mi- molto preoccupati, perché ci soldi in piscina, in sostanza». perché la Regione per i con-
lioni da fondi propri e i resta- sono due rischi: uno che una E rilancia la proposta: «Per- tributi ha dato un termine,
ti 400mila euro avrebbe dovu- ditta accetti e poi ci resti den- chè quest’amministrazione come fa di solito. Hanno già
to sborsarli il vincitore della tro e fallisca, con gravi dan- non comincia a investire nel- avuto una proroga e ormai
gara. All’aggiudicatario, per ni per tutti. L’altra, che mi le energie rinnovabili, nei siamo agli sgoccioli».
20 anni, il Comune avrebbe pare ancora più seria e mol- centri per i giovani e sulla Rossella Canadè
Guidizzolo. «No ai personalismi»
L’Udc rilancia
la civica Al centro
GUIDIZZOLO. Riparte “Guidizzolo
Al Centro”, formazione civica tra-
sversale che negli ultimi anni ha au-
mentato le proprie fila. Secondo il
segretario dell’Udc Saverio Confetti,
l’iniziativa va continuata anche «per-
ché anni d’impegno non possono es-
sere buttati al vento. Scelte condivi-
se nel modo più ampio e finalizzate
all’aggregazione di persone ed idee
devono necessariamente partire dal-
la base e non essere frutto di aut aut
dall’alto. Sono fortemente convinto
che l’impegno di “Guidizzolo al Cen-
tro” sia quello di creare alleanze fina-
lizzate al bene della comunità e non
personalistiche. Siamo pronti al
Un momento giato dalla piena del Chiese le parole di Napolitano che dialogo con le forze politiche che vo-
degli non finisca nel dimentica- ha chiesto che per il Veneto gliono condividere un percorso co-
allagamenti toio. Oltre alla richiesta di si sospendano tasse e paga- mune. Non siamo disposti ad allearci
ad Asola fondi per i danni, sul versan- menti diversi per dare ossige- con chi fa della politica una questio-
te privato e pubblico, penso no soprattutto alle imprese ne personale o scambia Guidizzolo
che anche per Asola valgano colpite». per una palestra politica nazionale».
GAZZETTA OGLIO PO DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 21

VIADANA. Rilancio dell’at- VIADANA tramortito con operazioni

tività edilizia e produttiva a sbagliate, ha dell’incredibi-
Viadana: le sei proposte lan- le». Avigni fa alcuni esempi:
ciate dalla lista civica Porta-
nuova sollevano perplessità
tra le altre forze politiche.
Critiche alla lista Portanuova «Il fallimento della riqualifi-