MARTEDÌ 7 GIUGNO 2022
134
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Transizione a un bivio La mossa di Draghi per fermare le accuse contro l’Italia. Il Copasir: ora indagini sui social filorussi
PER IL CLIMA
(E SENZA
PIÙ PAURA)
di Daniele Manca
e Barbara Stefanelli
S
ono cominciati
ieri a Bonn i
negoziati che
porteranno alla
ventisettesima
Conferenza annuale delle
Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici
(Cop27, tra cinque mesi, a
Sharm el-Sheikh). Ma c’è
una domanda che ci
insegue dal 24 febbraio:
l’invasione russa
dell’Ucraina è riuscita, oltre
a portare la guerra nel
cuore dell’Europa e
destabilizzare le economie
mondiali, a fermare quella
rivoluzione ecologica che
aveva — con fatica e
fiducia — raggiunto una
piattaforma di lavoro
condivisa?
Il passaggio tra il 2021 e
il 2022 sembrava aver
accompagnato i governi
occidentali, e non solo,
verso un percorso
irreversibile di
rinnovamento dei modelli
di sviluppo: più orientati
all’inclusione sociale, alla
redistribuzione delle
risorse, a una strategia di
crescita sostenibile che —
nell’interesse di tutti —
non può limitarsi ai
Paesi industrializzati.
Nessuno immaginava che
questo percorso sarebbe
stato facile, una corsa
lungo un rettilineo, ma il
13 novembre a Glasgow,
città della Cop26, ben
pochi si erano salutati
senza dirsi d’accordo
almeno sulla raggiunta
consapevolezza di una
necessità comune.
Agire, insieme, per il
clima. Che vuol dire
direttamente per noi e non
vagamente per il Pianeta.
Perché il Pianeta, lo ha già
dimostrato, sa sopravvivere
all’estinzione dei suoi
abitanti, anche dei più
audaci e smisurati.
continua a pagina 34
IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini
S e oggi un adolescente mi chiedesse
chi sia stato Gianni Clerici, gli direi:
che cosa ti sei perso. Lui era la prova
che il talento è come l’amore, un dono che
può annidarsi in luoghi improbabili, per
esempio nell’individuo più sbadato del-
l’universo. Clerici ha passato la vita a per-
dere tutto ciò che umanamente si può
20607
perdere — chiavi, biglietti, passaporti, bi-
glietti dentro i passaporti — ma non ha
mai perso la faccia e tantomeno sé stesso.
Ciascuno di noi ha un talento, purtroppo
9 771120 498008
pochi lo trovano e quasi nessuno, dopo
averlo scoperto, lo accetta. Il talento di
Clerici non era la tv, dove pure funzionava
benissimo, ma la scrittura laterale, quella
capacità innata di guardare un fatto da
una prospettiva eccentrica per coglierne
l’essenziale e tradurlo in una prosa limpi-
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Classifica e polemiche Domani gratis
Università, l’enigma «Bell’Italia» svela
dei fondi persi dal Sud l’altra Sardegna
di Gian Antonio Stella un numero monografico
a pagina 24 per scoprire le bellezze nascoste
Tensione fra Roma e Mosca
L’ACCORDO IN ARRIVO
L’Europafissa
ilsalariominimo
(manonsarà
Convocatol’ambasciatoreRazov.Lavrov:colpiremoicentridelpotereaKiev obbligatorio)
di Francesco Battistini di Francesca Basso
● IN PRIMO PIANO ● GIANNELLI Fabrizio Caccia
e Marco Galluzzo
e Claudia Voltattorni
IL REPORTAGE
U n monito per l’ambascia- M anca solo il voto. Ma
ormai sembra sia cosa
Nuove armi al fronte,
tore russo Sergey Razov, fatta l’accordo sul salario
convocato per comunicargli minimo europeo. A Bruxelles
di smetterla di accusare l’Ita- c’è intesa sui criteri, ma non
il «dono» di Zelensky lia con i toni di un politico, al-
trimenti è a rischio la sua per-
sull’obbligo. Dopo un anno e
mezzo di lavori sembra aver
manenza nel nostro Paese. Il prevalso la volontà di
di Lorenzo Cremonesi ministro russo Lavrov: armi a chiudere e mettere un punto
a pagina 6 Kiev? Più saranno potenti, più a una questione delicata. La
avanzeremo. direttiva stabilisce un quadro
da pagina 2 a pagina 9 procedurale per promuovere
POTANIN, IL FEDELISSIMO DELLO ZAR
salari minimi «adeguati ed
L’oligarca del nichel LO STORICO CONSIGLIERE equi». Anche perché i
Trattati vietano alla
escluso dalle sanzioni Kozak,l’ucraino Commissione di legiferare in
materia di remunerazioni.
epuratodaPutin Attualmente il salario
minimo legale esiste in 21
di Paolo Valentino
a pagina 8 di Marco Imarisio Paesi Ue. alle pagine 10 e 11
a pagina 9 Marro, Querzè
Garda Il papà di una ragazza
Milano Si apre la settimana del Salone, due supplementi in regalo
«Le molestie, le urla
Nessuno ha aiutato
mia figlia sul treno»
di Cesare Giuzzi e Alfio Sciacca
L a telefonata della figlia in lacrime, il senso di
impotenza, il panico. «Mi chiedeva aiuto
terrorizzata, si sentiva in trappola, non riusciva
a muoversi», racconta il papà di una delle ra-
gazze molestate sul treno Garda-Milano che ri-
vive il dramma di quei minuti al cellulare. «So-
no state salvate da un ragazzo di colore che è
riuscito a farle scendere da quell’inferno».
a pagina 22
I GIOVANI E LA CONVIVENZA ITALIANA
STEFANO PORTA / LAPRESSE
Il design nel segno La violenza che cresce
della ripartenza di Beppe Severgnini
D omenica sera, nel pronto soccorso
dell’ospedale di Crema, i carabinieri
tenevano divisi due ragazzi che
di Silvia Nani, Annachiara Sacchi, Maria Teresa Veneziani
s’insultavano e volevano picchiarsi,
M ilano capitale del design. Si apre il Salone del Mobile della
ripartenza. Oggi gratis con il Corriere due speciali sull’evento.
alle pagine 32 e 33 commento di Alessandro Cannavò
dopo le botte che si erano già date e le ferite
che si erano procurate.
continua a pagina 22
Il talento di essere Clerici
da e magica. Lo scriba, come amava
definirsi (non gli facevano difetto
né l’autoironia né l’autostima), so-
steneva che solo due accidenti gli
avevano impedito di diventare Scott
Fitzgerald: l’uso della lingua italia-
na, ignota oltre Chiasso, e l’identificazio-
ne con il tennis, di cui era il massimo can-
tore al mondo. Per molti intellettuali se-
duti, il giornalismo letterario sportivo è
sempre stato un genere minore, anziché
la prosecuzione di Omero. Clerici poteva
anche dimenticarsi di scrivere chi avesse
vinto la partita, ma la verità è che dopo
aver letto il suo pezzo ti sentivi meglio.
P.S. Ciao Gianni, grazie di tutto. Mi
chiamavi «Junior» e tale sarò sempre, sul-
le spalle di un gigante come te.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 2 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
Primo piano
La Farnesina convoca Razov dopo le accuse di «russofobia»:
da Mosca dichiarazioni inammissibili e offensive
Lui rilancia: dai media italiani propaganda ostile contro di noi
Richiamo di Roma
all’ambasciatore russo
«Basta attacchi»
ROMA Il comunicato diffuso
sabato scorso sul social
network di San Pietroburgo
Vkontakte dal ministero degli
Esteri di Sergej Lavrov e subi-
to rilanciato sulla pagina Fa-
cebook dell’ambasciata russa
in Italia, con accuse pesanti di
russofobia rivolte alle istitu-
zioni e ai media italiani, non
poteva non generare una ri-
sposta ufficiale. Ed ecco che
ieri mattina il segretario ge-
nerale della Farnesina, l’am-
basciatore Ettore Francesco
Sequi, ha convocato nel suo
ufficio, su input del ministro
degli Esteri Luigi Di Maio ma
soprattutto d’intesa con Pa-
lazzo Chigi, l’ambasciatore
della Federazione Russa in
Italia, Sergey Razov. Tra l’al-
tro, lo stesso giorno in cui, a
testimonianza delle grandi
L’intervista
di Monica Guerzoni
ROMA «Sulla disinformazione
faremo approfondimenti a 360
gradi», anticipa al Corriere
l’onorevole Federica Dieni,
esponente del M5S e vicepresi-
dente del Copasir.
Approfondimenti sulla
propaganda russa in Italia?
«Da mesi sentiamo l’esigen-
za di approfondire il tema della
disinformazione, che non è
posta in essere solo da canali
russi, ma anche da altri Stati.
Siamo partiti dai sistemi di in-
formazione tradizionali, con-
vocando Fuortes per la Rai e
Lasorella per l’Agcom e adesso
estenderemo le audizioni an-
«Ora il Copasir si occuperà dei social»
che ai social».
È un mondo sconfinato. Da
dove comincerete?
«Ancora non abbiamo una
lista definita, cercheremo di
capire quali sono gli attori più
importanti da audire. Attraver-
so i social si crea molta disin-
formazione. Il settore va rego-
lamentato perché siamo al li-
beri tutti e lo dico anche per
esperienza personale».
Sta subendo attacchi?
«Per aver condiviso un post
sulla libertà di opinione sono
stata attaccata dai troll, che
non sono persone con nome e
cognome. È una cosa organiz-
zata, le cui vittime sono le per-
sone meno attrezzate per com-
La guerra in Europa
tensioni internazionali in at-
to, l’ambasciatore italiano ad
Ankara, Giorgio Marrapodi, è
stato convocato al ministero
degli Affari esteri turco per
una manifestazione tenutasi a
Roma a favore del Partito dei
lavoratori del Kurdistan (Pkk).
Kazakistan Il cargo russo Progress MS-20 lanciato venerdì da Baikonur con un razzo Soyuz chiamato Donbass (Ap)
La vicepresidente Dieni (M5S):
da noi nessuna lista di proscrizione
prendere la gravità di certe no-
tizie false diffuse e rilanciate».
Il presidente del Copasir,
Urso, ha detto di aver ricevu-
to ieri il report aggiornato
dell’intelligence sulla propa-
ganda filorussa.
«Sapevamo che ci stavano
lavorando, ma in effetti siamo
rimasti spiazzati. L’intera rela-
zione ci è arrivata solo stamat-
tina (ieri, ndr)».
Per Conte è «indegno che
si facciano liste di proscrizio-
ne». Condivide?
Ieri, con Razov, Sequi è sta-
to perentorio: dichiarazioni
«inammissibili e offensive»,
quelle contenute nel comuni-
cato del ministero degli Esteri
di Mosca. Il segretario genera-
le della Farnesina ha respinto
«con fermezza» le accuse «di
«Noi siamo per il plurali-
smo delle idee, non facciamo
liste di proscrizione. Come Co-
pasir facciamo approfondi-
menti conoscitivi, acquisiamo
informazioni da apparati di si-
curezza, magistratura o privati,
a cui chiediamo documenti e
relazioni».
Che legame c’è tra tra no
vax e filo Putin?
«Spesso la categoria di per-
sone manipolabili, che diffida-
no delle versioni ufficiali, è la
stessa. Sono utenti del web che
LE TENSIONI
amoralità» contro funzionari
e media italiani, rigettando
«le insinuazioni» relative al
«presunto» loro coinvolgi-
mento in una campagna anti-
russa. Razov da parte sua, che
da colomba ormai si è fatto
falco, ha ribadito le accuse al-
credono in ciò a cui vogliono
credere e alimentano la catena
delle fake news».
Come si spezza la catena?
«La propaganda in guerra è
sempre esistita. Ma ora con In-
ternet la diffusione è maggiore
e lo strumento diventa più pe-
ricoloso. La nuova guerra è
ibrida, si combatte anche con
attacchi cyber e con le fake
news. Il problema è quando si
Deputata
Federica Dieni,
36 anni,
dal 2021, è la
vicepresidente
del Copasir
❞
25 marzo
Nel 2020 vi abbiamo teso
la mano, ora qualcuno la
morde. Dovreste sentire
le due parti e non seguire
solo i messaggi
propagandistici ucraini:
questo è fuori da ogni
etica e morale e va contro
le regole del giornalismo
Sergey Razov
3 giugno
Gli italiani hanno
dimenticato il nostro
aiuto nel 2020. Una linea
d’azione servile e miope
che danneggia le relazio-
ni bilaterali e dimostra
il carattere morale dei
singoli rappresentanti
delle autorità ufficiali e
dei loro media
Ministero Esteri russo
fa passare per falso un fatto ve-
ro, come i morti di Bucha, ad-
dossando le responsabilità al-
l’aggredito».
Cosa fa il governo Draghi
contro la propaganda?
«Il governo ha preso precau-
zioni, ha bandito Russia Today
e Sputnik, ma il sistema della
propaganda non si è arrestato.
Per questo è importante fare
valutazioni sulla bontà delle
informazioni che si diffondo-
no, per capire se c’è l’ingerenza
di Stati stranieri che vogliono
orientare l’informazione attra-
verso canali tv e social».
Non si rischia di limitare la
libertà di espressione?
«Se abbiamo cercato di sen-
l’Italia in una nota diffusa an-
che questa su Facebook e ac-
colta in poche ore da quasi
1.500 like di italiani pro Putin.
Così, ha sottolineato, «la linea
di propaganda che sta domi-
nando nei media italiani diffi-
cilmente può essere qualifica-
ta altrimenti che come ostile»
e ha invocato «moderazione
ed equilibrio, tradizionali per
la politica estera italiana, nel-
l’interesse del mantenimento
di relazioni positive». É certo
che dopo le espulsioni reci-
proche di personale diploma-
tico da parte di Roma e di Mo-
sca, il clima oggi non è dei mi-
gliori. Dopo gli articoli appar-
si sul Corriere sulla rete di
influencer, opinionisti e gior-
nalisti filorussi, ieri è arrivato
il tweet di Elio Vito, deputato
azzurro e membro del Copa-
sir: «Una componente della
campagna di disinformazione
russa è il vittimismo». Ma
Giuseppe Conte, leader del
M5S, mette in guardia: «Biso-
gna stare attenti. trovo inde-
gno che si facciano delle liste
di proscrizione, il nostro Pae-
se è bello perché siamo in de-
mocrazia, teniamocela stret-
ta». Il Comitato parlamentare
di controllo sui Servizi, però,
che da tempo sta svolgendo
un’indagine su disinforma-
zione e ingerenze straniere e
proprio ieri ha ricevuto un
rapporto dall’intelligence,
non stila — così assicura il
suo presidente Adolfo Urso —
«liste di proscrizione».
Fabrizio Caccia
© RIPRODUZIONE RISERvATA
sibilizzare Rai e Agcom non è
certo per limitare la libertà di
espressione, ma per spiegare i
meccanismi con cui alcuni go-
verni operano. Dobbiamo sta-
re attenti a non dare un diritto
di tribuna a chi fa propaganda.
Non è utile per il nostro Paese
offrire un megafono per am-
plificare visioni che arrivano in
modo dirompente all’opinione
pubblica, come è accaduto con
l’intervista al ministro russo
Lavrov».
L’Italia è più permeabile
alla propaganda russa?
«Sono permeabili anche al-
tri Paesi, come Francia e Ger-
mania. Forse noi abbiamo me-
no anticorpi perché questo ti-
po di minaccia è stato sottova-
lutato. In campo energetico
siamo più fragili e ricattabili
perché dipendiamo dalla Rus-
sia a causa di scelte degli ultimi
vent’anni. Ma ci siamo dimo-
strati molto forti a livello di go-
verno per rispondere a questo
tipo di ricatto».
Il 21 si vota la risoluzione di
maggioranza sull’invio delle
armi. Ci sarà un mail bom-
bing propagandistico, come
avvenne in occasione del ca-
so Petrocelli?
«Un nuovo bombardamen-
to di mail e di messaggi sui so-
cial è probabile, sono pressio-
ni che si subiscono in ottica
parlamentare e che potrebbe-
ro farsi più insistenti».
Conte vuol fare cadere il
governo?
«No, io questo rischio non
lo vedo. L’obiettivo finale è il
bene del Paese, non quello del
M5S. Conte ha scelto con re-
sponsabilità di sostenere il go-
verno di unità nazionale e il
Movimento ha votato sì all’aiu-
to umanitario all’Ucraina e al-
l’invio delle armi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
PRIMO PIANO 3
#

IN EUROPA Durante il colloquio al ministero l’invito

a cambiare la prassi comunicativa delle ultime settimane
e a portare giustificazioni per le sue affermazioni
● La parola
D-DAY
Il D-Day indica lo sbarco
in Normandia (nome
in codice Operazione
Neptune) delle forze
alleate il 6 giugno 1944:
segnò l’inizio della
liberazione dell’Europa
continentale
dall’occupazione tedesca
durante la Seconda guerra
mondiale

La commemorazione Fiori all’alba sulla spiaggia di Omaha, a Saint-Laurent-sur-Mer, in Normandia, nel giorno del 78esimo anniversario dell’assalto che ha contribuito a porre fine alla Seconda guerra mondiale (Ap)

Il retroscena
Il segnale di Draghi e Di Maio
al diplomatico diventato politico
di Marco Galluzzo

ROMA Lui si è difeso, anzi ha
cercato quasi di rilanciare con
una nota nel pomeriggio, rin-
novando, anche se in modo
più pacato, l’accusa di propa-
ganda contro media italiani
ritenuti «ostili». Il copione in
apparenza cambia solo di po-
co, nonostante la strigliata
della Farnesina e la convoca-
zione negli uffici del segreta-
rio generale del ministero
Esteri Ettore Sequi.
Ma per l’ambasciatore rus-
so Sergey Razov, 69 anni,
qualcosa però è decisamente
mutato dopo la convocazione
concordata nel week end da
Le frizioni
La missione
nel marzo 2020
✓ Sulla missione russa in
Italia in piena pandemia
indaga il Copasir: in due
mesi i 123 soldati da
Mosca potrebbero aver
«agganciato» persone
disponibili a fornire
informazioni «sensibili»
Gli attacchi hacker
del gruppo Killnet
fonte di governo.
Bisognerà vedere se Razov
rispetterà quanto gli è stato
consigliato, di certo il governo
italiano è pronto a ulteriori
passi se si ripresenteranno
«dichiarazioni al limite, paro-
le gravi, espressioni calunnio-
se inaccettabili» da parte di
un diplomatico, secondo la
sintesi della vicenda che viene
fatta da una delle persone che
hanno gestito il dossier.
Nel corso del colloquio con
l’ambasciatore Ettore Sequi è
Per il corteo pro Pkk
stato chiesto conto di diverse
dichiarazioni ritenuti gravi,
inopportune, necessarie di un
chiarimento: dalle parole, sin
troppo leggere, condite anche
con un pizzico di ironia, rila-
sciate nel giorno della Festa
della Repubblica, piccato per
non essere stato invitato alle
cerimonie da parte del capo
dello Stato, Sergio Mattarella;
sino alle dichiarazioni contro
i media e i giornalisti italiani
accusati di fare disinforma-
zione contro il sistema di in-
teressi del governo russo, e
infine contro i politici italiani,
dei quali è stata messa in dub-
bio «la moralità».
Sequi ha chiesto espressa-
mente conto almeno delle ul-
time due esternazioni. Nel ca-
so del post contro il sistema
mediatico italiano è apparso
che Razov abbia pubblicato
un contenuto non prodotto in
Italia ma confezionato diret-
tamente a Mosca e poi inviato
a Roma e diramato dall’amba-
sciata.
Ma in entrambi i casi quello
che ha colpito il nostro gover-
no è stata la totale incapacità
di Razov di spiegare, rispon-
dere nei dettagli, offrire alme-
no una pezza di appoggio alle
contestazioni che gli sono sta-
te elencate. Quasi che fosse
imbarazzato, privo di giustifi-
cazioni da condividere con il
Paese che gli ha espresso un
gradimento, anche se prima
dello scoppio della guerra ov-
viamente.
Secondo alcuni analisti Ra-
zov interpreta una parte, che
lo costringe ad avere un com-
portamento che esula dai

Italia convocata dal governo turco

Mario Draghi con il ministro
Luigi Di Maio. È cambiato un
dato: non può più permetter-
si, almeno questo è stato il ri-
confini strettamente diplo-
✓ Il mese scorso il gruppo
di hacker filorussi Killnet
matici: contro il rischio di es-
sere richiamato a Mosca deve
non solo ubbidire e agire se-

chiamo, la stessa prassi co-
municativa delle ultime setti-
mane. Almeno se non vuole
mettere a rischio la sua per-
manenza in Italia.
Perché da quanto si riscon-
tra sia a Palazzo Chigi sia alla
Farnesina il senso della con-
vocazione è stato quello di co-
municare una soglia, una sor-
ta di limite entro il quale il di-
plomatico che gode ancora
della fiducia del Cremlino do-
vrà rimanere in futuro. «La
metamorfosi di un diplomati-
co in esponente politico non è
contemplata, in nessun Paese
europeo», è il succo che del
colloquio con Sequi fa una
L’
ha attaccato in Italia siti
istituzionali. Incursioni ambasciatore d’Italia ad
respinte dalla nostra Ankara Giorgio Marrapodi è
cybersicurezza, che stato convocato dal ministero
però mantiene elevato degli Esteri turco a causa di una
il livello di rischio manifestazione a favore del gruppo
curdo armato Pkk che si è tenuta di
La propaganda recente a Roma. Nei giorni scorsi
e la rete filorussa era toccato agli ambasciatori di
Francia, Grecia e Germania, tutti
✓ Il Copasir indaga anche
su una rete di filorussi
convocati dal ministero degli Esteri
e chiamati a rispondere delle
italiani dopo la manifestazioni pro separatisti curdi
diffusione di fake news che si sono tenute in vari Paesi
legate alla propaganda europei dopo che Erdogan ha
del Cremlino: tra i nomi annunciato un’operazione militare
convolti ci sono nel Nord della Siria per colpire i
influencer, opinionisti miliziani Ypg, costola locale del Pkk.
e giornalisti Presidente Recep Tayyip Erdogan, 68 anni © RIPRODUZIONE RISERVATA
condo istruzioni che possono
arrivare dal Cremlino, ma in
alcuni casi deve anche appari-
re più realista del re, anticipa-
re comportamenti e dichiara-
zioni che in caso di omissione
gli potrebbero essere conte-
stati.
Forse anche questo spiega
il silenzio osservato di fronte
alle accuse che gli sono state
rivolte dal nostro governo, o
di fronte agli inviti a giustifi-
carsi: ieri mattina Razov aveva
poche parole, quasi nessuna
risposta, molto imbarazzo e
soprattutto la voglia di con-
servare il posto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

#
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
Primo piano
IL CREMLINO
Lavrov: «Armi a lunga gittata?
Reagiremo avanzando di più»
di Marco Imarisio passato recente, e i presunti
torti subiti dal suo Paese. «Ri-
P
durre la situazione alla for-
arlare, si parla ancora. mula “se non ci fosse stata
Per dirsi le cose peggio- l’Operazione speciale non ci
ri. In questo continuo sarebbero state forniture di
scrutare ogni minimo
segnale per capire se esistono
armi” è scorretto e semplici-
stico. Si tratta piuttosto del
spiragli per un dialogo, ieri la fatto che per venti anni la
scelta del ministero degli Este-
ri russo di fare una conferenza
stampa online aperta ai media
americani era sembrata un
piccolo passo in avanti.
Ma Serghey Lavrov, reduce
dall’annullamento del suo
viaggio in Serbia a causa della
decisione congiunta di Mace-
donia del nord, Bulgaria e Ro-
mania di chiudere il loro spa-
zio aereo per impedire il pas-
saggio del suo volo, non ha
fatto alcuna concessione. An-
zi. Parole dure, all’insegna del-
l’occhio per occhio e di un cer-
to ottimismo sull’andamento
favorevole dell’Operazione
militare speciale. «Quanto più
80 chilometri
La gittata massima del
sistema missilistico Himars
fornito dagli Stati Uniti
all’esercito ucraino
a lunga gittata saranno i siste-
mi missilistici forniti al regi-
me di Kiev, tanto più lontano
sposteremo i nazisti da quella
linea da dove provengono le
minacce alla popolazione rus-
sa dell’Ucraina e della Federa-
zione russa». Un concetto ri-
badito due volte, quasi a sotto-
linearlo, e renderlo più fruibi-
le. «Se l’Occidente fornirà
armamenti che con tutta evi-
denza saranno capaci di rag-
giungere non solo le zone con-
finanti ma anche quelle più
❞
profonde della Federazione
russa, noi reagiremo avanzan- Ministro Serghey Lavrov, 72 anni, è alla guida del ministero degli Esteri di Mosca dal 2004, dopo una lunga carriera nella diplomazia sovietica (Epa)
do». All’interno del territorio
ucraino, per il momento.
Alla naturale obiezione di
un giornalista su questa logi-
ca che sembra ignorare l’esi-
stenza di un conflitto deciso
dal Cremlino, Lavrov ha repli-
cato come sempre, citando il
● L’analisi
I dubbi degli ucraini sul piano turco del grano
dal nostro inviato a Kiev
Francesco Battistini
E alla fine ci prova — chi, se no? — il
Sultano del Bosforo. Serghei Lavrov
torna finalmente a viaggiare e va ad
Ankara per la crisi del grano: lo riceve il
presidente turco Recep Tayiip Erdogan che,
dopo aver tentato inutilmente di negoziare la
pace fra russi e ucraini, chiama il ministro
degli Esteri di Putin a trattare almeno sul
pane. Si vis pacem para panem: il piano di
Erdogan, rivela da Mosca il quotidiano
Izvestia, non è complicato e prevede che sia
la Marina turca a sminare il Mar Nero e a
scortare poi, in acque neutrali, le navi ucraine
La guerra in Europa
Gran Bretagna, gli Usa e altri
membri della Nato sono stati
avvertiti: cari amici, avete sot-
toscritto un trattato nel 1999
dove dicevate che nessuno
avrebbe rafforzato la propria
sicurezza a scapito della sicu-
rezza altrui. Perché non lo po-
tete fare? Perché ciò si è rivela-
Quanto più a lunga gittata saranno i sistemi
missilistici forniti al regime di Kiev, tanto più
lontano sposteremo i nazisti dalla linea da cui
provengono le minacce alla popolazione russa
piene di grano. Con un possibile, multiplo
risultato che non spiace all’Occidente: 1)
sbloccare i quasi 25 milioni di tonnellate di
cereali ucraini — che ad agosto potrebbero
diventare 50 e in autunno 75 —, evitando che
Mosca li venda sottobanco e scongiurando
una futura carestia in almeno 53 Paesi
dell’Africa, dell’Asia e del Medio oriente; 2)
impedire che la Russia, primo esportatore
mondiale, col ricatto del cibo si «compri» il
consenso di quella parte di mondo
poverissimo che già non ha gran voglia
d’aderire alle sanzioni internazionali; 3)
trovare fra Mosca e Kiev una prima, insperata
intesa su qualcosa che non fermerà la guerra,
ma almeno ne può raffreddare un fronte.
Non è così facile. Perché togliere le mine
Tre Stati chiudono lo spazio aereo, salta la visita in
Serbia del ministro degli Esteri. Che attacca: «Grave
atto di protervia». Gli Usa: «Il dialogo resti aperto»
to una menzogna? Infatti, ora
● La parola
dite che accettate chi volete,
che lasciate fare, e per cinque
volte vi siete espansi, avvici-
nandovi sempre più alle no-
stre frontiere». OPERAZIONE
Muro contro muro, al mo-
mento non c’è nient’altro che
SPECIALE
questo. Ogni decisione con-
È il nome dato dal
presidente russo Vladimir
Putin alla guerra. Ma chi la
chiama per quello che è,
in Russia, in seguito alla
legge recente può
rischiare fino a quindici
anni di carcere
richiede almeno un mese, se va bene, e non si
sa nemmeno chi e dove le abbia esattamente
piazzate. Agli ucraini il «piano del grano
turco», così com’è, non sembra piacere
granché. È visto come una concessione a
Putin, dopo che sabato scorso lo Zar –
preoccupato da una catastrofe alimentare in
Paesi dipendenti dai russi — s’è finalmente
offerto di sbloccare i carichi. E soprattutto si
teme sia un cavallo di Troia, che Kiev non
vuole vedersi recapitare dai russi: sminare il
Mar Nero significa sguarnire la difesa di
Odessa, avverte il ministro degli Esteri
ucraino, Dmytro Kuleba, e nessuno si fida
delle promesse del nemico. «Putin vi dice che
non userà le vie commerciali per attaccare
Odessa? È lo stesso Putin che diceva al
5
#
traria viene letta come un af-
fronto. A cominciare dal
blocco della missione presso
la Serbia, uno dei pochi Paesi
amici rimasti alla Russia in
Occidente. «L’impensabile è
accaduto» ha detto Lavrov.
«Si è trattato di un grave atto
di protervia, della privazione
del diritto di uno Stato a svol-
gere la propria politica este-
ra. Ci saranno conseguen-
ze». Amen.
Ieri mattina la Tass aveva
diffuso il testo di una interes-
sante intervista all’ambascia-
tore americano a Mosca John
Sullivan, che sembrava lascia-
re una porta aperta al dialogo
tra Usa e Russia. «Per racco-
gliere e riparare quello che è
stato frantumato dagli eventi
di quest’anno, ci vorranno
tanti sforzi. Mi chiedo sempre
da dove cominciare. Intanto le
nostre ambasciate a Mosca e
Washington restano aperte,
anche se ora abbiamo pochi
5 allargamenti Nato
Sono quelli citati da Lavrov
ieri e riferiti gli anni
successivi alla caduta
dell’Unione Sovietica
temi da discutere. I nostri co-
smonauti ed astronauti ri-
mangono a bordo della ISS, le
nostre agenzie spaziali sono
interdipendenti, gli stessi
astronauti nello spazio sono
tutti fratelli e sorelle. Ci sono
state telefonate tra i ministri
delle Difesa e tra i capi degli
Stati Maggiori. E si tratta di un
bene. Bisogna tenere aperti
questi canali di comunicazio-
ne. Dobbiamo mantenere la
capacità di parlare l’uno all’al-
tro. C’è poco altro da aggiun-
gere a questo». Poi è arrivato
Lavrov. In una intervista del
1983, Andrey Gromyko, che fu
ministro degli Esteri dell’Urss
per 28 anni, disse che spesso
in diplomazia le giornate che
cominciano bene finiscono
male. Ieri ne abbiamo avuto
l’ennesima prova.
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cancelliere tedesco Scholz e al presidente
francese Macron che non avrebbe mai
attaccato l’Ucraina…». Ci sono sul tavolo
soluzioni alternative, ancora più inaccettabili
per gli ucraini: passare col grano per la
Bielorussia («resterebbe sotto controllo
russo»), creare un corridoio per farlo salpare
dal porto di Mariupol già sminato («idem»),
usare i fiumi («inadatti»)... Nemmeno le
troppe parti in commedia di Erdogan — uno
che sta nella Nato e intanto fornisce armi a
Kiev, è amico di Putin e nel frattempo fa
l’arbitro del Mar Nero — convincono tutti: a
scortare le navi potrebbe essere una missione
Onu allargata a diversi Paesi. Anche qui, però,
c’è da sminare parecchio: i russi non vogliono
gl’inglesi, gli ucraini han paura che i turchi
non bastino, ai turchi non vanno i bulgari e i
romeni che s’affacciano sul Mar Nero…
«Domani ad Ankara non chiuderemo
l’argomento», si porta avanti Lavrov: dividere
il grano dal loglio, le verità dalla propaganda,
è la mina più pericolosa.
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 6 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
Primo piano
GLI AIUTI
dal nostro inviato
Lorenzo Cremonesi
NOVOUKRAINKA (DONBASS) «Ho
portato con me un regalo per
voi militari», aveva detto do-
menica pomeriggio Volo-
dymyr Zelensky durante la
sua visita nelle trincee del
fronte tra Zaporizhzhia e il
Donbass, vicino alla città con-
tesa di Severodonetsk. Il pre-
sidente ucraino non ha voluto
specificare, ma i suoi soldati
sanno bene di che «regalo»
parli: cannoni e ancora can-
noni, oltre a razzi a lungo rag-
gio e tutto ciò che può contra-
stare e, anzi, controbattere
con forza al bombardamento
devastante dell’artiglieria rus-
sa. «Zelensky non può che
premere sugli alleati occiden-
tali affinché accelerino l’invio
di armi. La differenza l’abbia-
mo già avvertita dai primi di
maggio, ma ne occorrono di
più, non possiamo farne a
meno», sostiene apertamente
il tenente 23enne Anatoly
Chipiga, che ci accompagna
tra i soldati del 503esimo bat-
taglione posizionati nel vil-
laggetto di Novoukrainka, a
circa 7 chilometri dalle linee
russe di fronte a Donetsk.
Sono uomini che hanno già
provato sulla loro pelle l’orro-
re dei martellamenti a tappe-
to nemici: prima di venire qui
stavano a Mariupol e furono
tra le ultime unità ad evacuare
a metà marzo, giusto in tem-
po per non restare intrappola-
ti nell’accerchiamento voluto
da Putin, che costrinse gli ol-
tre 2.000 combattenti ucraini
Cannoni e ancora cannoni
Il «regalo» di Zelensky
per le truppe al fronte
rimasti a trincerarsi nei sot-
terranei dell’acciaieria Azov-
stal, sino al doloroso epilogo
della resa a metà maggio.
Assieme a lui raggiungia-
mo il villaggio percorrendo in
auto circa 25 chilometri di
campi coltivati a grano dalla
città di Kurakhove. Sono aree
totalmente aperte, ben visibili
dai droni che segnalano i mo-
vimenti avversari alle fanterie.
Occorre andare veloci, nono-
stante l’asfalto sconnesso.
Sulla strada incontriamo ca-
mion che trasportano canno-
ni semoventi Caesar arrivati
dalla Francia, oltre a qualche
autoblindo e pickup carichi di
munizioni; due giorni fa ave-
vamo anche visto due blindati
Lince italiani qui nelle vici-
nanze in arrivo da Dnipro.
Non ci sono tracce invece
dei cannoni americani M777 e
dei loro sistemi lanciarazzi
Himars (High Mobility Artil-
La guerra in Europa
lery Rocket System), che pare
stiano facendo la differenza.
Già il 26 maggio il Pentagono
confermava l’invio di 85
M777, assieme a 190.000 pro-
iettili. L’ultimo rapporto pub-
blico reso noto il primo giu-
gno aggiungeva 5 radar speci-
fici per individuare le artiglie-
rie nemiche, oltre a due
antiaerei, 1.000 missili Javelin,
6.000 anticarro, altri 15.000
proiettili per cannoni da 155
millimetri, quattro elicotteri
M-17 e 15 veicoli tattici.
«L’amministrazione Biden
dalla sua nascita ha garantito
5,3 miliardi di dollari in armi
85
M777
I cannoni americani inviati
dal Pentagono già prima
del 26 maggio, insieme
a 190 mila proiettili
all’Ucraina, di cui 4,6 dal 24
febbraio», si legge. Ma il fatto
che noi non si possa vedere le
armi americane non significa
che non siano dispiegate. «Le
loro posizioni sono top se-
cret, non possiamo mostrarle
alla stampa. I droni russi le
cercano con insistenza. Però
qui nelle campagne ci sono
almeno quattro tra lanciarazzi
e cannoni e hanno permesso
di bloccare un tentativo
d’avanzata russo solo cinque
giorni fa», spiega Anatoly.
Sarà invece necessario del
tempo per l’arrivo delle nuove
armi promesse dal governo
britannico. Londra parla di
aiuti del valore di 750 milioni
di sterline, che comprendono
i sistemi lanciarazzi M270,
con un raggio di circa 80 chi-
lometri, oltre a 5.000 missili
anti-tank, 120 veicoli blindati
e molto altro. «Resta il pro-
blema di addestrare i nostri
SulcamposivedonoCaesarfrancesieLinceitaliani,
manonilanciarazziHimarsmandatidagliStatiUniti
«Idronirussilicercano,leposizionisonotopsecret»
uomini. Non siamo ancora in
grado di maneggiare queste
armi», ammettono i reduci di
Mariupol. Il fragore dei bom-
bardamenti qui tutto attorno
prova i loro timori. Lo stesso
ministro degli Esteri russo La-
vrov replica che l’invio di armi
occidentali spingerà il suo
esercito ad «entrare più a fon-
do in territorio ucraino».
E Zelensky pare confermar-
lo quando si dice preoccupato
dalla possibilità che i russi
possano «occupare Zapo-
rizhzhia». Alla fine, vincerà
chi sarà in grado di sparare
più lontano. «La qualità delle
armi Nato è superiore, ma i
russi contano sulla quantità,
possono continuare a subire
perdite e avanzare», dicono a
Novoukrainka, convinti che di
pace non si potrà parlare se-
riamente, «almeno sino al
prossimo anno».
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● Il punto militare
Nella battaglia
per il Donbass
ecco i volontari
stranieri di Kiev
di Andrea Marinelli e Guido Olimpio
I
l pendolo oscilla su Severodonetsk.
Nelle ultime ore i russi sono tornati a
premere e i loro avversari, dopo segnali
incoraggianti nel fine settimana,
parlano di una fase nuovamente difficile. Le
valutazioni negative sono dei dirigenti
locali e del presidente Zelensky reduce da
una visita nel Donbass. Mosca ha lanciato
nella mischia il possibile: i ceceni, i
miliziani, i soldati «privati» della Wagner,
gli imprescindibili elementi della 76esima
aerotrasportata. Negli ultimi giorni
numerosi report hanno segnalato come
nello schieramento dell’Ucraina stiano
svolgendo un ruolo i volontari stranieri,
alcuni dei quali sono caduti in battaglia:
georgiani, tedeschi, francesi, britannici,
australiani, olandesi, qualche americano
danno il loro contributo. I racconti
insistono sulla durezza degli scontri, sui
vuoti provocati dalle bombe, sulla necessità
di ruotare dopo periodi di lotta intensa
sotto lo sbarramento incessante. Le
testimonianze tradiscono la ferocia della
contesa, ma al tempo stesso provano a
trasmettere un senso di fiducia per la parte
che hanno scelto d’aiutare. E, oltre a
rischiare le pallottole, devono pensare a
non farsi catturare: ieri i separatisti del
Donetsk hanno annunciato processi contro
alcuni «mercenari inglesi», passibili di
Severodonetsk
Lyman Rubizhne
Yampil
Contrattacchi ucraini Lysychansk
Vrubivka Toshkivka
Territori riconquistati
dagli ucraini
Territori Zolote
controllati dai russi
Popasna
Combattimenti
nelle ultime ore DONBASS
Territori controllati dai
russi prima del 24
febbraio UCRAINA
Horlivka
0 25 km
Ricordo pena di capitale. In questi mesi la Legione
Il presidente composta da alcune migliaia di elementi
ucraino arrivati dall’estero è stata al centro di analisi.
Volodymyr Una parte è sicuramente utile alla causa,
Zelenksy perché sa come muoversi, ha un passato
consegna una militare, anche se pochi hanno provato
medaglia alla questo tipo di conflitto. Poi c’è la schiera di
memoria avventurosi e volenterosi: non pochi sono
a una donna, tornati in patria in quanto considerati poco
parente di un idonei. La cifra di 20 mila individui è stata
giornalista ridimensionata, ma vale la regola della
ucraino prudenza: le stime non rappresentano
rimasto ucciso sempre la realtà. In mezzo sono apparsi i
durante un «contractors»: stranieri, professionisti,
combattimento affiancano i resistenti con il training, forse
(Afp) partecipano a missioni speciali, fanno da
consulenti. Il caso più evidente è quello
della società Mozart, guidata dall’ex
colonnello dei Marines Andrew Milburn.
Sono numeri ridotti rispetto ai nemici della
Wagner, comunque rappresentano un
vantaggio: offrono personale di livello e
aggirano il veto all’impegno sul terreno di
militari Nato. Una funzione parallela in un
esercito che, dopo le sconfitte passate, ha
dimostrato di poter tenere testa al neo-Zar.
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022 7
#
 8 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

Fedelissimo di Putin, secondo uomo più ricco di Russia,
è fuori dalla lista delle sanzioni: una stretta sulle sue
miniere in Siberia manderebbe in tilt l’economia mondiale
GLI UOMINI
● Gli esclusi
dal nostro corrispondente
a Berlino Paolo Valentino OLIGARCHI

S
ono tempi duri per gli
oligarchi russi. Le san-
zioni occidentali ne
restringono la libertà
di movimento e con-
gelano i favolosi patrimoni al-
l’estero: ville e yacht seque-
strati, carte di credito blocca-
te, conti bancari irraggiungi-
bili. Gli Stati Uniti, l’Unione
europea e il Regno Unito li pu-
niscono per la vicinanza e il
sostegno politico e finanzia-
rio a Vladimir Putin e alla sua
guerra di aggressione.
Eppure non tutti gli oligar-
chi sono uguali, agli occhi
dell’Occidente. Ce ne sono al-
cuni più uguali degli altri. E a
fronte dei quasi 40 plurimi-
liardari sanzionati, ce ne sono
almeno altrettanti che riman-
gono ancora fuori dalla lista
nera. Una combinazione un
po’ ipocrita di valutazioni po-
litiche, economiche e geo-
strategiche spinge infatti i Pa-
esi occidentali a risparmiarli.
Non tutti i grandi ricchi e
industriali vicini a Putin,
in Russia, sono stati puniti
dalle sanzioni occidentali.
A decine sono stati
risparmiati dalla «lista
nera» per valutazioni
economiche e
geostrategiche, e
continuano a prosperare,
anche più di prima,
sottraendo fette di
mercato ai «colleghi»
sanzionati. Ecco chi sono
Vagit Alekperov Patron di
Lukoil, che produce il 2% del
petrolio mondiale. Non viene
sanzionato perché considerato
contrappeso a Igor Sechin,
capo di Rosneft

Così il nichel salva

Di tutti, il caso più clamoro- Paperone Vladimir Potanin, 61 anni, magnate del nichel, fu uno dei primi oligarchi ad arricchirsi negli anni ’90. Ha un patrimonio di 28 miliardi di dollari (Afp)
so è quello di Vladimir Pota-
nin, 61 anni e un patrimonio
che prima dell’inizio della
guerra era valutato sopra i 30
miliardi di dollari, il che fa di
lui il secondo uomo più ricco
della Russia. Eppure, parlia-

l’oligarca Potanin Mar Nero i Giochi olimpici in-

mo di un fedelissimo dello
Zar, che ha lealmente appog-
giato sin dagli inizi, sempre
pronto a esaudirne i desideri
e a giocare secondo le sue re-
gole, perfino quando nelle
partite di hockey — una delle
passioni che condivide con
Putin insieme allo sci — biso-
gnava farlo segnare e vincere.
Ma nonostante questo, Po-
tanin continua a viaggiare,
godersi i suoi due super
yacht, agire sui mercati, an-
che per conto del Cremlino,
come se non ci fosse alcuna
guerra. Per completezza d’in-
formazione, il suo nome figu-
ra nella lista dei sanzionati
approvata da Australia e Ca-
nada, ma né gli Stati Uniti, né
l’Ue hanno alcuna intenzione
Leonid Mikhelson Dominus di
Novatek (gas). Socio storico di
Gennady Timchenko, da
sempre nel cerchio magico di
Putin. Risparmiato per evitare
che Timckenko acquisti potere
lasciato la Russia dopo il 24
febbraio o da altri oligarchi
che hanno osato criticare la
guerra. Così, il suo gruppo In-
terros ha riacquistato Ro-
sbank da Société Générale,
cui l’aveva venduta nel 2008. E
quando il miliardario russo
residente a Londra, Oleg
Tinkov, è stato costretto dal
Cremlino a vendere il suo 35%
della florida Tinkoff Bank per
aver definito su Instagram
«schifosa» l’azione dell’eser-
cito russo in Ucraina, Potanin
è stato pronto a rilevarlo. «Per
un prezzo ridicolo, il 3% del
suo valore reale», accusa
Tinkov.
Nato da una famiglia della
nomenklatura comunista, Po-
tanin seguì il padre in una
dei sei oligarchi originali
«prestò» al governo miliardi
di dollari (in realtà depositati
nelle loro banche dal governo
stesso) ottenendo come colla-
terali le proprietà statali e sa-
pendo che non sarebbero mai
stati ripagati. Quando il Pae-
se, secondo l’accordo, andò in
default sui prestiti, gli oligar-
chi si ritrovarono proprietari
dei pezzi più pregiati dei beni
pubblici. A Potanin, mente
del piano, toccò appunto la
Norilsk Nickel: la pagò 170 mi-
lioni di dollari, lo stesso anno
in cui l’azienda registrò introi-
ti per 3,3 miliardi di dollari. In
cambio, gli oligarchi spesero
senza limiti per sostenere la
campagna di Eltsin, schieran-
do le loro televisioni, assu-
mendo squadre di strateghi
americani o più semplice-
mente comprando milioni di
voti. Eltsin venne rieletto. Co-
me ulteriore premio, Potanin
diventò vicepremier, carica
che tenne per due anni.
Quando Vladimir Putin ar-
rivò al Cremlino, nel 2000, Po-
tanin giurò fedeltà al nuovo
zar, ne accettò il diktat di ri-
manere fuori dalla politica e
fu uno dei pochi oligarchi del-
le origini a sopravvivere, te-
nendosi le proprietà e conti-
nuando ad arricchirsi. Fece
anche di più, assecondando i
sogni di grandezza di Putin:
investì per primo in una sta-
zione di sci a Sochi e fu il prin-
cipale lobbysta della campa-
gna che portò nella città sul
vernali del 2014.
Nel frattempo, curava la sua
immagine in Occidente, fi-
nanziando generosamente
l’Università di Oxford e facen-
dosi eleggere a suon di milio-
ni nel board della Fondazione
Guggenheim, cariche che ha
lasciato dopo il 24 febbraio.
Potanin ha cercato anche di
«pulire» la reputazione di No-
rilsk Nickel, una delle aziende
più inquinanti del mondo,
che nel 2020 con i suoi scari-
chi ha fatto diventare color
amaranto due fiumi in Sibe-
ria. Il disastro gli valse una
pubblica reprimenda di Putin
e una multa di 2 miliardi di
dollari, che versò all’erario
russo senza fiatare. Il 24 feb-
braio Potanin era fra i 40 oli-
garchi convocati da Putin al
Cremlino e non è stato fra
quelli che hanno espresso ti-
mori per le proprie attività.
All’evidenza, si sentiva sicuro.
Per lui, niente sanzioni e an-
cora grandi affari.
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di aggiungerlo alle loro. Per- carriera privilegiata da fun-

ché? zionario del ministero del L’intervista a Vladimir Milov
La risposta è semplice: Po- Commercio dell’Urss fino al

Il braccio
tanin è azionista di maggio- 1990, anno in cui approfittò

ranza di Norilsk Nickel, azien-
da mineraria siberiana che
produce il 15% del nichel e il
40% del palladio usati nel
mondo, due materie prime
indispensabili rispettivamen-
Dmitrij Rybolovlev Ex re dei
fertilizzanti, non ha più affari
in Russia dal 2010.
Proprietario dell’ AS Monaco
e dell’isola greca di Skorpios,
che fu di Aristotele Onassis
del caos della perestrojka gor-
bacioviana per fondare Inter-
ros con un capitale di 10 mila
dollari prestatigli da organiz-
zazioni statali. Due anni do-
po, la sua Uneximbank diven-
V
ladimir Milov, 49 anni, ha lasciato il
suo posto di viceministro dell’Energia
nel 2002 quando capì che Vladimir
destro Putin avrebbe sabotato ogni riforma e ha
lasciato la Russia l’anno scorso dopo
l’arresto di Aleksej Navalny. «Se non l’avessi

di Navalny:
te per la fabbricazione dei mi- tò banca di riferimento del fatto sarei in carcere anch’io», dice, che di
crochip e delle automobili. nuovo Stato russo: da 300 mi- Navalny è consigliere sull’economia e gli
Sanzionarlo rischierebbe di lioni di dollari nel 1992, le sue affari internazionali.
far esplodere il prezzo dei due attività passarono a 2 miliardi Milov, le sanzioni stanno funzionando?

metalli, con conseguenze de-
vastanti sulle forniture per
l’industria automobilistica e
quella dei semiconduttori.
L’esenzione di Potanin dal-
le sanzioni è una benedizione
per il Cremlino, che grazie a
lui sta riprendendo il control-
lo di una serie di banche,
svendute frettolosamente dai
gruppi occidentali che hanno
Michail Prokhorov Ex socio di
Potanin, ha interessi in banche,
assicurazioni, energia. È stato
candidato contro Putin nel
2012. Forse questo lo salva al
momento dalle sanzioni
nel 1994.
Ma il suo capolavoro lo fece
l’anno seguente. Fu lui, infat-
ti, a ingegnare il «furto del se-
colo», lo schema passato alla
storia con il nome di loans for
shares, prestiti per azioni.
Con Boris Eltsin sempre più
impopolare nel Paese e la cer-
ta prospettiva di perdere le
elezioni del 1996, il gruppo
«Le sanzioni
«Più di quanto sembri. Stanno
degradando il tenore di vita e il futuro
dell’industria in Russia. Basta vedere sui
motori di ricerca russi le ricerche su voci
funzionano» come “parti di ricambio”. Manca capacità di
server per le infrastrutture digitali, mancano
sementi. Le sanzioni stanno
fondamentalmente trasformando
di Federico Fubini l’economia russa».
Intanto però il rublo si è rivalutato.
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
PRIMO PIANO 9
#

DELLO ZAR Il presidente lo ha sempre avuto con sé da quando

entrambi lavoravano per il sindaco di San Pietroburgo
Anatoly Sobchak. Ma l’amicizia non lo ha salvato
Il retroscena
La «colomba» Kozak naturale della sua innegabile

è svanita nel nulla

caduta in disgrazia. Il presi-
di Marco Imarisio dente ha perso la pazienza
con lui, dopo aver riposto fi-
ducia nel buon esito dei nego-
ziati che gli era stato prospet-

Putin cancella (e arresta?)

tato. E per ogni fallimento,
specialmente se lungo otto
anni, serve un colpevole.
Poco importa se è un amico
di lunga data dai tempi di San
Pietroburgo, due volte mini-

il suo storico consigliere

stro, due volte capo della sua
campagna presidenziale, un
uomo di rappresentanza, tra
le altre cose il più alto in gra-
do a ricevere Matteo Salvini
durante uno dei suoi celebri

S
viaggi in Russia. E poi Kozak,
ono tempi in cui le co- zie detto ad alta voce da Putin. zak viene rimosso da ogni in- che negli ambienti della di-

lombe svaniscono nel
nulla. E se poi volava-
no sul Cremlino, pos-
sibile che abbiano fat-
to una brutta fine. Pomerig-
gio del 21 febbraio. Dmitry Ko-
zak è uno degli uomini più
forti della verticale russa del
potere. Vladimir Putin li ha
riuniti tutti al Cremlino, al
vertice del Consiglio di sicu-
rezza, per annunciare loro
l’intenzione di riconoscere le
due autoproclamate repub-
bliche del Donbass. È il mo-
mento in cui il mondo capisce
che non deve più chiedersi se
l’Armata rossa entrerà in
Ucraina, ma solo quando lo
farà. Quella riunione passa al-
la storia recente per il modo
brusco in cui il presidente zit-
tisce e umilia il capo dei servi-
zi segreti Sergey Naryskhin,
che chiedeva più tempo per
evitare un intervento militare.
Ma poco prima c’era stata
un’altra vittima. Kozak è il vi-
cedirettore dello staff di Pu-
tin. Ma il legame tra i due esu-
la da ogni incarico ricoperto
dall’ex soldato dei Corpi spe-
ciali. Il presidente lo ha sem-
pre avuto con sé da quando
entrambi erano consiglieri
del sindaco di San Pietrobur-
go Anatoly Sobchak, affidan-
dogli ruoli molto delicati. Per
questo, da cinque anni, lo ha
messo a capo dell’operazione
speciale, che a quella data si-
gnificava solo la gestione dei
rapporti con l’Ucraina. Quan-
do inizia a parlare, Kozak
spiega come il governo di Kiev
non abbia fatto alcun passo in
avanti verso la Russia. Fa una
sorta di mea culpa, dicendo
che dal 2015 esiste una situa-
zione di stallo anche se qual-
che progresso sarebbe ancora
possibile per via diplomatica.
Ma c’è qualcosa che non va.
Fuori dall’inquadratura, si
sente uno «spasiba», un gra-
● La riunione
Il profilo Basta così, non c’è bisogno di carico. A cominciare da quel- plomazia era soprannomina-
aggiungere altro. Kozak inve- lo di capo dei negoziatori con to il gatto del Cheshire per via
● Dmitry ce prosegue, mentre il presi- Kiev. Il suo nome viene anche del suo sorriso ambiguo,
Kozak, dente tamburella con la mano tolto dall’agenda informativa sconta una pena doppia. È na-
vicedirettore sul tavolo, visibilmente spa- CONSIGLIO DI SICUREZZA quotidiana, come se non esi- to e cresciuto in Ucraina, dove
dello staff di zientito. Lo «spasiba» questa stesse più. Lo scorso 22 mag- ha mantenuto i suoi affari,
Vladimir Putin, volta risuona ancora più pe- Il 21 febbraio Putin convoca una riunione gio fonti ucraine hanno riferi- che lo hanno reso anche ber-
è stato uno rentorio. del Consiglio di sicurezza per annunciare to di un suo arresto per colla- saglio della prima tornata di
degli uomini Da allora, più nessuna noti- l’intenzione di riconoscere le repubbliche borazionismo, circostanza sanzioni internazionali dopo
più potenti in zia di una delle personalità autoproclamate di Donetsk e Lugansk. che è stata rilanciata da alcuni la prima guerra nel Donbass.
Russia più in vista e più vicine al pre- Quel giorno il presidente umilia il capo dei media indipendenti russi, ma Era il filo diretto tra il Cremli-
sidente russo. Una corsa del servizi segreti Naryskhin, che chiedeva più senza nessuna conferma uffi- no e l’oligarca Viktor Medve-
● L’ultima gambero, fino alla smateria- tempo per evitare l’intervento militare. ciale. A Mosca, gli esperti dchuk, amico personale di
volta che è lizzazione. Il 24 febbraio, Ko- Poco prima, era stato zittito anche Dmitry danno una spiegazione quasi Putin, catturato lo scorso
stato visto in Kozak, vicedirettore del suo staff che da
veste ufficiale, allora è scomparso dalla circolazione.
e in generale
l’ultima volta in
Il soprannome
Tra i diplomatici era
cui si sono
avute sue noto come il gatto del
notizie, è stata Cheshire per via del
la riunione del suo sorriso ambiguo
vertice del
Consiglio di
sicurezza russo aprile dall’esercito ucraino
in cui veniva mentre, così recita la versione
annunciata ufficiale, tentava di fuggire
l’intenzione di dagli arresti domiciliari ai
riconoscere le quali era costretto dal maggio
due 2021. Una volta uscito di scena
repubbliche del il personaggio che il Cremlino
Donbass aveva designato come archi-
trave di un eventuale cambio
● In di regime a Kiev, forse anche
quell’occasione l’utilità di Kozak è venuta me-
continuò a no.
parlare anche Tanto più che il suo nome è
se Putin gli divenuto oggetto di una pro-
diceva paganda al contrario. «Mitya,
«grazie», per ma tu davvero sei d’accordo
chiudere il suo con il massacro del tuo popo-
intervento. lo?». L’intervista alla sua pri-
Secondo voci ma maestra, che lo chiama
mai con il nomignolo confiden-
confermate ziale che gli era stato attribui-
sarebbe stato to da bambino in Ucraina, è
arrestato per solo un esempio. Sono stati
«collaborazio- fatti parlare suoi amici, cono-
nismo» scenti, parenti di terzo grado.
Tutti a chiedergli perché. Ma
ov u n q u e s i t rov i , Ko z a k
l’ucraino ormai è lontano. E di
sicuro non può permettersi di
rispondere.
Silurato Dmitry Kozak, 63 anni, è stato uno degli uomini più fidati di Putin. Da tempo non si vede in pubblico, forse arrestato (Afp) © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Anche perché c’è un incredibile All’estero dell’economia proseguirà, anche per la di metà del prodotto lordo del mondo è nel
restringersi delle importazioni, più che Vladimir Milov, perdita di accesso delle imprese e delle mondo libero, lì è l’innovazione».
dimezzate da Italia e Germania. L’industria 49 anni, si è banche al mercato dei capitali occidentali. La Cina cercherà di sostenere Putin?
russa dei beni di consumo, anche alimentari, dimesso da Siamo tagliati fuori da questa fondamentale «La cooperazione fra i due Paesi non sta
ha una dipendenza di fondo dai beni viceministro fonte di sviluppo e in fondo proprio la funzionando. Già dopo la guerra del 2014
importati. E sui chip ce l’ha da Taiwan, che ha dell’Energia crescita dei primi anni Duemila era un furono annunciati piani comuni su energia o
bloccato le vendite. Siamo fra Scilla e Cariddi: nel 2002. pilastro della popolarità di Putin. Lui in infrastrutture, ma è partito appena il 20% dei
da una parte le sanzioni, dall’altra le aziende L’anno scorso, qualche modo deve tenere conto progetti e sono tutti abbastanza primitivi».
estere che disdettano contratti nelle tecnolo- dopo l’arresto dell’opinione pubblica, non può riportare il Però il gas e il petrolio potranno essere
gie, nelle assicurazioni, nella logistica». di Navalny, ha Paese al totalitarismo. Per esempio, non ha venduti in Cina.
Dunque il tempo gioca contro Putin? lasciato la osato dichiarare la mobilitazione generale: «I cinesi sono pragmatici. Vedono che

❞
«Gli effetti di questo isolamento sono
difficili da misurare. Ma di fatto la Russia non
ha più un’industria dell’auto e la gente nota il
degrado della qualità del cibo, per esempio. Il
tenore di vita sta andando giù, alla lunga gli
effetti si sentono».
La gente si rivolterà contro il regime?
«Inevitabilmente, ma non sarà una
transizione lineare e immediata. Il degrado
Russia
La discesa
La gente nota il degrado
della qualità del cibo. Il
tenore di vita sta andando
giù, gli effetti si sentono
aveva paura delle reazione della gente».
Mosca può affidarsi alle potenze
asiatiche?
«Il mercato dei capitali cinese è tre volte
più piccolo di quello europeo, quattro volte
più piccolo di quello americano. E non è fatto
per finanziare imprese all’estero. Non voglio
offendere nessuno, ma i Paesi asiatici
producono beni da vendere in Occidente. Più
siamo nei guai e stanno comprando petrolio
russo imponendo sconti persino superiori a
quelli a cui si vende in Europa. Comprano il
gas russo a prezzi del 30% inferiori a quelli
che riconoscono al Turkmenistan. Dettano le
condizioni. E per ridirigere davvero l’export
di idrocarburi a Oriente servirebbero
investimenti per centinaia di miliardi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 10 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Politica

I Paesi che adottano il salario minimo in Europa (dati in euro, primo semestre 2022)
2.256,95

23
2.000

4,

2
5

5,1
77

72

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1
di Francesca Basso

65

62

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1.

1.

1.

1.

1.

83

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5,

4,
DALLA NOSTRA INVIATA

12

07
1.

26
1.

5
1.000

5
STRASBURGO La sala per la trat-

2,

2,

3,

79
82

79

3
0

1,7
77

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tativa sulla proposta di diretti-

4,

1,7
73

3,
65

65

65

64

5,
62

34
0
54
va sui salari minimi adeguati

51

50

2,
33
nell’Unione europea, presen-
tata dalla Commissione Ue
0
nell’ottobre del 2020, è stata
riservata fino alle cinque del
mattino, per una maratona o
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negoziale che è iniziata alle

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19. Ultimo miglio da percorre- m

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Re
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re per raggiungere l’accordo

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Lu
tra Consiglio, Parlamento eu-

L’Europa verso il salario minimo ne collettiva. I Paesi Ue con un

tasso di copertura della con-
trattazione collettiva inferiore
all’80% (il Parlamento voleva il

Fissa i criteri, ma non l’obbligo

Bruxelles:soglie«adeguateedeque»pertuttal’Unione.Promossalacontrattazionecollettiva
ropeo e Commissione, in ger-
go il «trilogo».
La volontà alla vigilia era di
chiudere, dopo oltre un anno
e mezzo di negoziati. La Fran-
cia, che ha la presidenza di
turno del Consiglio dell’Ue, si
è impegnata nelle settimane
passate ad accelerare l’appro-
vazione del dossier e a far
convergere su linee comuni.
Del resto arrivare alle elezioni
legislative di domenica con
l’accordo sul salario minimo
europeo fa gioco anche al pre-
sidente francese Emmanuel
Macron e al suo movimento.
La direttiva non impone di
cambiare i sistemi nazionali
esistenti, ma nel rispetto delle
differenze dei modelli di mer-
cato del lavoro tra i diversi
Stati membri, stabilisce un
quadro procedurale per pro-
muovere salari minimi «ade-
guati ed equi» in tutta l’Ue.
Anche perché i Trattati vieta-
no alla Commissione Ue di le-
giferare in materia di remu-
nerazioni. Attualmente il sa-
lario minimo legale esiste in
21 Paesi. Fanno eccezione Ita-
lia, Austria, Svezia, Danimar-
ca, Finlandia, Cipro dove c’è la
contrattazione collettiva. La
Germania ha qualche giorno
fa alzato il suo salario minimo
a 12 euro l’ora. Ma le differen-
ze tra i Paesi Ue sono notevoli.
Si va dai 332 euro al mese del-
la Bulgaria ai 2.202 del Lus-
semburgo. Secondo la Com-
missione Ue nella maggior
parte degli Stati membri,
l’adeguatezza del salario mi-
nimo è insufficiente oppure
vi sono lacune nella copertura
della protezione. Di qui la di-
rettiva che mira a «garantire
una vita dignitosa ai lavoratori
e ridurre la povertà lavorati-
va». La direttiva promuove la
contrattazione collettiva sulla
determinazione dei salari e li-
velli adeguati di salari minimi
legali, punta a migliorare l’ac-
cesso effettivo alla tutela ga-
rantita dal salario minimo per
tutti i lavoratori e prevede la
presentazione di relazioni
sulla copertura e l’adeguatez-
za dei salari minimi da parte
degli Stati membri.
Un primo terreno comune
che è stato trovato tra Consi-
glio e Parlamento Ue riguarda
la contrattazione collettiva,
che è un modo — osserva la
Commissione — per combat-
tere la povertà lavorativa e mi-
gliorare le condizioni di lavo-
ro. Gli Stati membri dovreb-
bero quindi promuovere la
capacità delle parti sociali di
partecipare alla contrattazio-
90%, Consiglio e Commissio-
ne Ue avevano indicato il 70%)
dovranno elaborare un piano
d’azione per promuoverla,
adottando misure che agevo-
lino il coinvolgimento delle
parti sociali. Ma che peso dare
alle parti sociali nel processo
di definizione dei salari era
parte del negoziato. Altro
punto centrale riguarda la va-
lutazione dell’adeguatezza dei
salari minimi: come conside-
rare un salario «adeguato» e
«minimo». Gli Stati membri
dovrebbero fissare i loro sala-
ri minimi legali e valutarne
l’adeguatezza secondo una se-
rie di criteri chiari e stabili e
l’importo dovrebbe essere ag-
giornato periodicamente. Ma
anche su questo punto il Par-
lamento Ue è più ambizioso
rispetto agli Stati membri. C’è
 Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
PRIMO PIANO 11
#

Orlando: va agganciato
Paesi dove non è previsto un salario minimo
ai contratti rappresentativi
Landini:situazioneesplosiva.InItaliacisono3milionidilavoratoripoveri
di Claudia Voltattorni (per il leader Luigi Sbarra, «il
salario minimo in Italia non è
utile»). Lo invoca invece la
ROMA «Penso che sul salario Cgil, il leader Maurizio Landi-
ca
minimo bisogna intervenire ni avverte: «Salari bassi e lavo-
ar
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da

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ora e per farlo bisogna legarlo ratori precari senza diritti so-
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contratti maggiormente rap- discussione la tenuta sociale e

Re

Fonte: Eurostat Corriere della Sera

poi l’articolo 6 sulle «variazio-
ni e trattenute» (le voci attri-
buite al salario come la divisa
o i costi per la strumentazione
che potrebbero portare a un
impoverimento del valore del
salario minimo). Il Parlamen-
to Ue voleva eliminarlo man-
tenendo però il monitoraggio
da parte degli Stati membri.
Consiglio e Commissione vo-
levano mantenerlo per avere
un paletto che fornisse una
garanzia giuridica.
Dopo l’accordo il testo do-
vrà tornare alla Commissione
Lavoro e Affari sociali e poi di
nuovo in plenaria. Infine, ser-
ve il via libera definitivo anche
del Consiglio per essere pub-
blicato in Gazzetta ufficiale ed
entrare in vigore. La direttiva
è vincolante nell’obiettivo, ov-
vero l’esistenza di un salario
dignitoso in tutta l’Ue. Gli Sta-
ti membri avranno due anni
per recepirla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I punti
La proposta
✓ La Commissione Ue ha
proposto una direttiva
sui salari minimi
adeguati nell’Ue
nell’ottobre 2020
Quadro normativo
✓ La direttiva non fissa
una cifra ma punta a
istituire un quadro per
fissare salari minimi
«adeguati ed equi»
I sistemi attuali
✓ Il salario minimo legale
esiste in 21 Paesi Ue.
Negli altri 6 tra cui l’Italia
c’è la contrattazione
collettiva
presentativi: mi sembra la so-
luzione più a portata di ma-
no». Il ministro Andrea Or-
lando, che definisce la diretti-
va europea «un assist per i
lavoratori», lo spiega chiara-
mente: «In questo momento
per come è fatta questa mag-
gioranza è difficile pensare ad
un intervento normativo che
prescinda da un accordo tra le
parti, però serve un intervento
ora e la soluzione che ho sot-
toposto alle parti sociali mi
sembra la più percorribile».
L’idea è usare il trattamento
economico complessivo, o il
trattamento economico con-
tenuto nei contratti nazionali
più rappresentativi come sa-
lario minimo destinato a quei
«lavoratori poveri» che hanno
retribuzioni inferiori al 60%
della mediana e sotto la soglia
dei 9 euro l’ora, in Italia sono
circa 3 milioni: precari, giova-
ni, donne e operai soprattut-
to.
«Questa soluzione — dice
Orlando — consentirebbe da
subito di elevare salari nei di-
versi comparti di quei lavora-
tori che oggi sono sotto quan-
to previsto dai salari più rap-
presentativi, una risposta che
avrebbe un effetto immediato
e senza produrre effetti inflat-
tivi fuori controllo». Un’idea
Su Corriere.it che però non raccoglie con-
Tutte le notizie sensi unanimi tra le parti so-
e ciali. Non c’è infatti solo Con-
aggiornamenti
in tempo reale
findustria a dire no preferen-
do la riduzione del cuneo fi-
sul salario scale, ma anche una parte del
minimo sul sito sindacato che ritiene sia me-
del Corriere glio affidare tutto solo alla
della Sera contrattazione, come la Cisl
democratica del nostro Paese
e dell’Europa». Pier Paolo
Bombardieri (Uil) è favorevole
ma sottolinea: «Bisogna ricor-
dare che l’obiettivo è raggiun-
gere il contratto collettivo na-
zionale di categoria, altrimen-
ti faremmo un danno ai lavo-
ratori: le aziende potrebbero
non applicare più i contratti
con i diritti e pagare solo con
il salario orario». Ma anche
nella stessa maggioranza le
Opposti posizioni sono molto diverse.
Il presidente di Pd e Cinque Stelle spingono
Confidustria per una sua attuazione il pri-
Carlo Bonomi e
il ministro del
ma possibile: «Lavoreremo
giorno e notte» dice Giuseppe
Lavoro Andrea Conte (M5S). Ma Forza Italia
Orlando. Sul lo boccia e Antonio Tajani di-
salario minimo ce: «Con il salario imposto ri-
sono su fronti schiamo di abbassare gli sti-
opposti: il primo pendi, meglio ridurre la pres-
è contrario e sione fiscale e gli oneri contri-
chiede il taglio
del cuneo
butivi così che le imprese
possano assumere e aumen-
fiscale, per il tare gli stipendi». E Matteo
secondo serve Salvini (Lega): «Prima abbas-
un intervento siamo le tasse».
ora © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente Segretaria confederale

Casasco (Confapi): Re David (Cgil):

buste paga più alte una legge necessaria
con aumenti detassati Basta precariato
❞ ❞
da prendere come riferimento». più rappresentativi».
Prendiamo il settore metalmecca- Non crede che così molte imprese
nico: anche in questo modo ci sareb- non sarebbero in grado di pagare e
Pesare la bero più contratti. Il vostro, quello La paga aumenterebbe il lavoro nero?
rappresen- di Confindustria e altri... oraria «Trovo curioso che si possa pensare
tanza dei «I contratti che resterebbero sareb- minima che applicando il contratto si vada
bero firmati da sindacati rappresenta- fuori mercato. In realtà bisogna fer-
sindacati tivi, di conseguenza i contratti pirata deve tener mare lo sfruttamento del lavoro. Nei
per avere sarebbero spazzati via». conto di servizi ci sono orari cortissimi, anche
contratti Non si dovrebbe misurare la rap- tredicesima di 4-8 ore alla settimana, e troppe for-
erga omnes presentanza anche delle associazio- e ferie me di precariato. Questa situazione,
ni delle imprese? col mancato rinnovo dei contratti, ge-

❞ ❞
Maurizio Casasco, presidente Confapi
L’Europa dice che dobbiamo fis-
È diventato sare un salario minimo anche nel
urgente nostro Paese.
applicare «All’articolo 1 comma 2 la direttiva
fa salva la possibilità per i Paesi di sce-
l’articolo 39 gliere: o si fissa il salario minimo lega-
della nostra le o la tutela sui salari viene garantita
Costitu- dai contratti collettivi», dice Maurizio
zione Casasco, presidente europeo della
Confederazione delle piccole e medie
imprese, oltre che presidente di
Confapi, Confederazione della piccola
e media industria privata».
Il problema è che in Italia abbia-
mo più di 900 contratti.
«La direttiva all’articolo 4 precisa
ulteriormente: gli Stati che non hanno
una contrattazione erga omnes come
il nostro dovranno definire un piano
d’azione per promuoverla».
L’articolo 39 della Costituzione la
prevedeva, non è stato applicato.
«Ora va fatto. Serve una legge che
definisca i criteri con cui si misura la
rappresentanza dei sindacati. A quel
punto i contratti firmati dai sindacati
più rappresentativi saranno i contratti
«Certamente, dopo quella dei sin-
dacati prevista dalla Costituzione».
Che cosa distingue il vostro con-
tratto da quello di Confindustria?
«Sul piano del trattamento econo-
mico siamo allineati. Ci distingue la
bilateralità. Il nostro contratto garan-
tisce una serie di prestazioni di welfa-
re. Insieme con caratteristiche che ri-
guardano l’aspetto dimensionale».
I salari in Italia sono troppo bas-
si? Bisogna tagliare il cuneo fiscale?
«Bisogna definire una fiscalità
complessiva omogenea a livello euro-
peo. Mi rendo conto che si tratta di un
obiettivo ambizioso ma se non si co-
mincia non si arriva al traguardo».
Come far fronte alla riduzione dei
salari reali dovuta all’inflazione?
«Occorre aumentare la produttività
anche con riforme strutturali. Inoltre
servono aumenti contrattuali detassa-
ti per tutte le categorie, siamo stati i
primi a proporlo. Questo tra l’altro
non comporterebbe la riduzione delle
entrate per le casse dello Stato. Va
inoltre rimodulata l’Irpef sotto i 35 mi-
la euro per i lavoratori».
Rita Querzè
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Francesca Re David (Cgil)
ROMA Francesca Re David, qual è la
Il cuneo vostra linea sul salario minimo?
fiscale va «Noi – risponde l’ex leader Fiom, da
tagliato due mesi promossa nella segreteria
nazionale della Cgil, con la delega sul-
tutto a la contrattazione – pensiamo sia im-
favore portante che l’Europa prenda una di-
dei rettiva per il salario minimo, rispet-
lavoratori tando le specificità di ogni Paese. E,
siccome in Italia la contrattazione è
molto estesa, riteniamo positiva la
proposta del ministro del Lavoro, An-
drea Orlando, di prendere a riferimen-
to il Tec, cioè il trattamento economi-
co complessivo, definito dai contratti
nazionali firmati dalle organizzazioni
più rappresentative, e di estenderlo a
tutti i lavoratori del settore».
Il Tec porterebbe a un minimo
orario molto superiore al Tem, il
trattamento economico minimo, in-
dividuato dagli stessi contratti.
«La paga oraria minima deve tener
conto di tutte le voci: la tredicesima,le
ferie e gli altri istituti. Sarebbe anche il
primo passo per estendere erga om-
nes i contratti stipulati dai sindacati
nera milioni di lavoratori poveri».
Il ministro Renato Brunetta, ma
anche il leader della Cisl, Luigi Sbar-
ra, pensano che non sia la legge la
strada giusta, ma la contrattazione.
«Diciamo che se tutti i contratti fos-
sero rinnovati e applicati a tutti i lavo-
ratori, potrebbe funzionare. Ma nella
realtà non è così. Ecco perché serve la
legge. Non è un caso che, in mancanza
di una normativa di sostegno, l’Italia
sia l’unico Paese dove i salari reali han-
no perso potere d’acquisto».
Salario minimo a parte, come
pensate vada contrastato il rischio
di un’ulteriore perdita di potere
d’acquisto delle retribuzioni a causa
dell’inflazione?
«Rinnovando i contratti, estenden-
do la contrattazione di secondo livel-
lo, tagliando il cuneo fiscale e contra-
stando la precarietà».
Confindustria propone di tagliare
il cuneo di 16 miliardi, due terzi a fa-
vore dei lavoratori. Siete d’accordo?
«Il cuneo va tagliato tutto a favore
dei lavoratori. Le imprese hanno pre-
so già abbastanza».
Enrico Marro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 12 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Politica

Letta: il voto un test per il campo largo

«Quello che guido io è un partito contrario all’idea dell’autosufficienza». La mano tesa a Conte in Sicilia
ROMA Enrico Letta continua a
pensare che l’alleanza con i 5
stelle sia una strada obbligata.
Lo ha lasciato intendere chia-
ramente anche ieri, parlando
del voto delle amministrative
del 12 giugno nel corso di un
forum organizzato dall’Ansa.
L’obiettivo di queste elezioni,
secondo il segretario del Pd,
deve essere quello di «dimo-
strare che il campo largo è
meglio dell’autosufficienza».
E questo anche in vista delle
Politiche dell’anno prossimo.
Campo largo, dunque, an-
che se Letta sa bene che non
vi entrerà sicuramente Carlo
Calenda e che anche Matteo
Renzi resiste all’idea di un’al-
leanza di cui faccia parte il
Movimento 5 stelle.
«Domenica — ha spiegato
il leader pd — si vota in 26 ca-
poluoghi di provincia. È il vo-
to che fu dato nel 2017. Allora
il Pd andò particolarmente
male. Era isolato e scelse l’au-
tosufficienza e non fece coali-
zione, non so se perché non
riuscì o perché non volle». Il
cratico dell’allora segretario
Matteo Renzi. Quindi Letta ha
A Roma voluto precisare qual è invece
Il segretario del la sua strategia: «Il Pd che sto
Pd Enrico Letta guidando è un partito contra-
lo scorso 19 rio all’idea dell’autosufficien-
febbraio ospite
del primo
za, un partito che vuole creare
coalizioni democratiche e
congresso progressiste, basate su princi-
di Azione pi di solidarietà, e che posso-
con il leader no tenere insieme forze per
del partito Carlo un campo largo». Perciò, ha
Calenda (Di Vita) precisato il segretario dem, il
voto «sarà un test per verifica-
re se l’idea del campo largo
rende le cose migliori per
noi».
Certo, il «campo largo» a
cui punta Letta non si esauri-
sce nell’alleanza con i 5 stelle,
ma indubbiamente i grillini
ne sono una parte essenziale.
Perciò il segretario, dopo aver
cercato, grazie al paziente la-
voro di Francesco Boccia, di
stringere più intese possibili
Le mosse dei partiti
Il no al bipolarismo
✓ Il progetto di creazione di un terzo
polo centrista, oltre a centrosinistra
e centrodestra, vede interessati diversi
soggetti: da Italia viva di Renzi ad Azione di
Calenda, a Coraggio Italia di Brugnaro e Toti
La strategia del Pd
✓ Il segretario del Pd Letta ha come obiettivo
la costruzione di un «campo largo» per
le Politiche 2023, con i 5 Stelle, la sinistra,
forze verdi e civiche. All’apertura verso il
M5S, però, dicono no sia Renzi sia Calenda
La posizione di Italia viva
✓ Renzi, nell’intervista di ieri al Corriere, ha
detto: «C’è uno spazio che può salvare il
Paese. È l’area Draghi. Non dare a questo
spazio una casa e un tetto per egocentri-
smo personale sarebbe da irresponsabili»
per le amministrative, ora
tenta di fare lo stesso in vista
delle regionali. Le prime sa-
ranno quelle siciliane dove si
punta a tenere delle primarie
di coalizione.
Ha spiegato a questo pro-
posito Letta: «Sulla Sicilia
Conte è sempre stato molto
costruttivo e aperto. Il test di
quella regione sarà molto im-
portante, noi abbiamo la pos-
sibilità e la responsabilità di
offrire un’alternativa non
estemporanea al centrodestra
che ha amministrato male su
stessa ammissione di alcuni
suoi esponenti».
Ecco perché, ha sottolinea-
to il segretario dem, «ci ap-
procciamo a questa vicenda
con delicatezza per trovarci a
metà strada con i 5 stelle. Io
sono molto affezionato alle
primarie dei gazebo, ma an-
che quelle online sono da uti-
lizzare». Il Pd decide quindi di
andare ancora una volta in-
contro alle richieste dei grilli-
ni.
M. T. M.

❞
riferimento è al Partito demo- © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista

di Maria Teresa Meli

Il premier in Parlamento
Conte e Salvini fanno
ROMA Carlo Calenda, il gover- molto rumore per nulla.
no è a rischio? Il 21 giugno non
«No, Conte e Salvini fanno succederà niente:
molto rumore per nulla». faranno una risoluzione
Quindi che accadrà il 21 che voteranno tutti
giugno?
«Non succederà niente. Fa-
ranno una risoluzione che di- I democratici
rà che ci impegniamo ad agire Preferiscono l’alleanza
secondo le linee definite con i
partner internazionali e la vo- con il M5S, convinti che
teranno tutti». Conte sia progressista.
Dunque per lei Conte e Questo è il disastro
Salvini stanno solo facendo compiuto da Bettini,
campagna elettorale? Franceschini e Zingaretti
«Certo. Conte è la quintes-

«Solounpolodicentroall’8%
senza del trasformismo, è tal-
mente duttile che non sa più preliminari. Iv per queste Am-
nemmeno lui quale sia la sua ministrative spesso e volen-
forma. Può essere di volta in tieri si è alleata con Fratelli

costringeràPd,ForzaItaliaeGiorgetti
volta pro Trump, pro Putin e d’Italia o con il M5S ed è un at-
progressista, a seconda di teggiamento per noi è del tut-
quello che gli conviene. È un to inaccettabile. Quindi il pri-
uomo che ha uno scarso sen- mo problema è di linea politi-

so della responsabilità».
E Salvini?
«Finita la sceneggiata vado-
non vado a Mosca, credo che
tutti abbiano chiaro, compre-
si gli elettori della Lega e gli
altri leghisti più seri, quale sia
il suo spessore».
Lei cosa farà alle Politi-
che? Un raggruppamento di
adandareavanticonDraghi»
ca: devono decidere. Ma vedo
che nell’intervista al Corriere
Renzi è ancora estremamente
poco chiaro su questo. A mio
avviso sta cercando un accor-
Calenda: senza larghe intese il Paese va a sbattere. Renzi? Poco chiaro do con il Pd. Se così non è, noi
siamo disponibilissimi. Del
resto, sono settimane che di-
co a Renzi “incontriamoci,
re almeno l’8%. Da quella per- da Franceschini, Zingaretti e fammi che capire che vuole

centro?
«La nostra strada è stata
tracciata ed è stata votata al
congresso. È la costruzione di
un terzo polo. Abbiamo ini-
ziato con più Europa, collabo-
riamo con molte liste civiche
e oggi abbiamo duemila am-
ministratori locali. È un polo
del pragmatismo e del buon-
governo che lavorerà per
spezzare il bi-populismo, cioè
per evitare che vinca una delle
due coalizioni. Sinistra e de-
stra non sono in grado di go-
vernare perché non la pensa-
no nello stesso modo nean-
che sulla politica estera. Per-
ciò bisogna fare in modo di
arrivare a un governo di lar-
ghe intese tra partiti europei-
sti e democratici».
Un obiettivo ambizioso.
«Questo polo deve prende-
Il profilo centuale in su è in grado, non
di fare l’ago della bilancia,
● Carlo cioè di andare a destra o a si-
nistra a seconda di chi offre di
Calenda,
49 anni, più, ma di costringere il Pd,
deputato Forza Italia e la Lega di Gior-
europeo dal getti a continuare con l’espe-
2019, è stato rienza di governo di Draghi
ministro perché altrimenti il Paese tra
dello Sviluppo inflazione e Pnrr che non si
economico realizza va a sbattere».
con Renzi e Quindi lei non crede che il
Gentiloni. Pd si sganci dal M5S?
Il 21 novembre «No. L’ho sperimentato
2019 fonda nelle Amministrative: loro
Azione, di cui dove è possibile preferiscono
è segretario e sempre l’alleanza con il M5S
che è federato perché hanno una base che è
con +Europa stata convinta che Conte sia
un leader progressista, tant’è
che nei sondaggi gli stessi
elettori del Pd preferiscono
lui a Letta come premier.
Questo è il disastro compiuto
● La parola
Bettini e che purtroppo Letta
si trova ad ereditare».
In questo centro lei vede
anche pezzi di Forza Italia?
«Se persone ragionevoli di
FI, della Lega e del Pd sono
stanche di essere imprigiona-
te con i populisti noi siamo
aperti. Però al momento non
si muovono né i riformisti del
Pd ,né l’ala filoministeriale
della Lega e di FI. Si limitano a
fare un po’ di fronda. È man-
canza di coraggio, però dob-
biamo rispettare questa posi-
zione e andare avanti con chi
ci sta».
Non ha nominato Italia vi-
va.
«Io penso che Italia viva ab-
bia il nostro posizionamento
su molti temi. Sarebbe del
tutto logico lavorare con loro
tuttavia ci sono due problemi
CENTRISMO
È il termine che definisce l’area dello
schieramento politico fra i conservatori
(destra) e i progressisti (sinistra). In Italia,
dal 1946 in poi, il centrismo è stato
sinonimo di Dc, accanto a cui, nel tempo,
si sono inseriti altri partiti: in area
centrodestra il Partito liberale (Pli) e in
area centrosinistra il Partito repubblicano
(Pri) e il Partito socialista democratico
(Psdi). Con la Seconda Repubblica e fino a
oggi la galassia centrista si è allargata ai
partiti di ispirazione democristiana (Ccd,
Cdu, Udc, Ppi, Udeur) e di ispirazione laica
o liberale (Rinnovamento italiano, Italia
viva, +Europa e Azione). Il proporzionale è
il sistema elettorale che maggiormente
favorisce le aggregazioni di centro
fare Iv”, però per il momento
non c’è stata alcuna risposta».
Il secondo problema?
«Renzi lo conosce: io non
ritengo che si possa fare con-
temporaneamente politica e
business quindi anche su
questo deve fare chiarezza.
Ma se Renzi vuole fare politica
e Iv ha una linea di indipen-
denza dal Pd, senza puntare a
fare l’ago della bilancia, per
accordarsi con l’uno o con l’al-
tro a seconda delle probabili-
tà di vincere, noi siamo pronti
a sederci e a discutere».
Mastella dice che lei farà
la fine dell’asino di Burida-
no.
«Non mi interessa quello
che dice Mastella. Credo che
nulla di quello sta facendo sia
serio o rilevante per il Paese».
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
● La Nota
di Massimo Franco
UN MOVIMENTO
IN CRISI
CHE RISCHIA
LA CREDIBILITÀ
VERSO IL VOTO LA CORSA NELLE CITTÀ
Il sindaco, l’ex e il calciatore
A Verona la partita si gioca sul filo
Il centrodestra si presenta diviso con Sboarina e Tosi. Il centrosinistra sostiene Tommasi
DAL NOSTRO INVIATO
In corsa
VERONA Piazza Bra, il cuore
della città all’ombra dell’Are-
na, in questa mattinata a po-
chi giorni dal voto mostra per-
fettamente la lacerazione del
centrodestra. Flavio Tosi sce-
glie di parlare dalla scalinata
di Palazzo Barbieri, la sede del
Comune che è stato il suo re-
gno per dieci anni, che cinque
anni fa è sfuggito alla moglie
Patrizia Bisinella al ballottag-
gio, e che adesso è deciso a ri-
conquistare: «La città è spor-
ca, ferma, insicura, degrada- Alberto Zelger
ta. L’attuale sindaco non è sta- Il popolo della famiglia, Verona per la libertà
to all’altezza, ora torno io»
dice con tono aggressivo. Comunali 2017
L’uscente Federico Sboari- (dati in %)
na, che chiede la conferma
per altri cinque anni, arriva Federico Sboarina
dall’altro lato della piazza a
(centrodestra)
braccetto con Matteo Salvini,
dopo aver incassato il soste- Patrizia Bisinella
gno della Lega non scontato (centro)
all’inizio: «C’è un solo centro-
destra. Noi possiamo battere 60
la sinistra» scalda gli elettori.
Il leader del Carroccio lo strin- 50
ge a sé: «Governiamo bene da
anni e sono contento di quel- 40
lo che abbiamo fatto con lui.
Degli altri non parlo». 30
29,1
23,5
Nella partita elettorale di
Verona c’è un terzo conten- 20
dente forte, ed è Damiano
Tommasi. L’ex calciatore, alla 10
guida di un centrosinistra mai
unito come questa volta, ha 0 8,7
imposto il suo stile alla cam- primo turno
L’audizione di Giorgetti
Confronto col ministro ma l’Aula è vuota
U na sala di Montecitorio
deserta per l’audizione,
da parte delle commissioni
riunite di Finanze e Bilancio,
del ministro dello Sviluppo
economico Giancarlo Giorgetti.
E se è vero che i lavori d’aula
sono stati sospesi per consentire
ai parlamentari di fare campagna
elettorale per le Amministrative
di domenica prossima, è altresì
vero che si tratta di un’audizione
che riguarda un provvedimento
più che importante: il decreto
aiuti per l’Ucraina. Ed è forse
per tal ragione se l’imbarazzo si
scorge nel viso del ministro
P
iù di quella del governo, a rischiare
sull’Ucraina nella riunione del
Senato del 21 giugno sembra la
tenuta del Movimento 5 Stelle. Lo
scambio avvenuto ieri tra il leader
Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri,
Luigi Di Maio, lascia capire quanto
l’argomento sia divisivo. E non, per
paradosso, perché i due si sono scambiati
parole corrosive. Al contrario, perché
entrambi hanno eluso qualsiasi contrasto,
ma dicendo ognuno una cosa diversa
dall’altro. È possibile che dipenda dal voto
amministrativo di domenica, che si
preannuncia deludente e suggerisce cautela.
Ma il principale motivo è che Di Maio e il
grillismo di governo continuano a seguire la
strategia di Mario Draghi. Significa sì agli
aiuti militari a Kiev, lealtà all’Europa e alla
Nato, e sottile fastidio per la richiesta insistita
di un altro voto parlamentare da parte di
Conte. «Tutti gli aiuti all’Ucraina sono basati
sul principio della legittima difesa», ha
precisato il ministro quando gli è stato
chiesto se confermasse un contrasto tra linea
I candidati sindaco a Verona per le Comunali del 12 giugno e il confronto tra i partiti nelle precedenti elezioni
Federico
Sboarina
Centrodestra
(Veneto
Autonomia-Noi
con l’Italia, FdI, Lega,
Sboarina sindaco,
Verona domani-
Coraggio Italia, Veneto
al centro)
Libertà nelle scelte senza discriminazioni,
Il confronto
(dati in %)
58,1
41,9
secondo turno
quando a mezzogiorno,
orario in cui è fissato il confronto
fra i membri della commissione
e il titolare del dicastero, si ritrova
soltanto il presidente della
commissione Finanze, Luigi
Marattin. E gli altri 94
componenti? In 15 si collegano
da remoto. Solo 3 i leghisti su 15:
Silvia Comaroli, Alberto Ribolla
e Gianluca Cantalamessa.
Non certo una grande accoglienza
se si pensa che solo fino a qualche
settimana fa tanti deputati
sbottavano contro il Parlamento
esautorato. Oltretutto Marattin si
infuria perché nessuno dei
del governo e di Conte. «Anche sul piano
militare, nascono da una risoluzione del
Parlamento votata da quasi tutti i partiti, e
non solo della maggioranza». Traduzione:
chiedere un altro voto sulla politica estera è
superfluo. E le polemiche dei grillini fuori dai
ministeri sull’invio di armi suonano
pretestuose, perché «gli ucraini si stanno
solo difendendo». Dietro la presa di
posizione di Di Maio si indovina un
avvertimento all’ex premier dei Cinque Stelle
perché non tiri troppo la corda; e,
continuando ad alzare i toni, non provochi
un cortocircuito che avrebbe come effetto la
spaccatura del Movimento. C’è chi legge
anche un segnale a quanti, tra i grillini,
Il bivio
Dietro i contrasti velati tra il leader
dei 5 Stelle Conte e il ministro
degli Esteri Di Maio si delinea il bivio
sul governo e le alleanze
Flavio
Tosi
Centro
(Forza Italia, Ama Verona,
Pensionati veneti, Fare!
Con Flavio Tosi, Lista Tosi,
Veneto autonomo Tosi c’è,
Csu veneta, Michele
Croce prima Verona,
Movimento difesa
sociale)
Paola Barollo
Costituzione Verona
Comunali 2017 Europee 2019
15,8
Pd
25,3
9,5
M5S
9,7
8,8
Lega
37,1
3,4
FI
6,3
2,7
FdI
deputati pone una domanda
al ministro. «Penso che non
abbiamo fatto una bella figura.
Mi sono scusato con Giorgetti».
Cantalamessa si difende:
«E perché mai dovrei porre una
domanda se condivido
pienamente la relazione del
ministro?». Non ci sta Claudio
Borghi, assente perché
impegnato a Como per la
campagna elettorale: «Ci sarà
un motivo per cui non c’è
aula nella settimana delle
elezioni?».
Giuseppe Alberto Falci
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POLITICA 13
#
pensano che una crisi del governo Draghi li
porterebbe nella nicchia comoda
dell’opposizione. Di Maio sarebbe convinto
invece che provocherebbe uno strappo e
probabili elezioni: vero spauracchio di un
M5S in discesa. È probabile che Conte lo
sappia; e che una sconfitta nel voto nelle città
del 12 giugno sia destinata a indebolire il suo
estremismo tattico. Non a caso ieri ha
dichiarato: «Non ho mai avvertito che Di
Maio, quando l’ho incontrato, abbia una linea
diversa dal Movimento». Frase anodina che
può far pensare sia alla volontà di andare fino
in fondo nelle critiche a Draghi; sia, più
verosimile, di lasciarsi porte aperte. Anche
perché Conte tende a deviare sui giornali
l’accusa di fomentare uno scontro nel
governo. E sostiene che il M5S lavora «per
curare l’interesse dell’Italia. Nessuno deve
permettersi di dire che stiamo lavorando per
mettere in difficoltà il governo». Ma la
credibilità del suo monito dipenderà da
quanto farà il 21 giugno; e segnerà anche il
futuro dell’alleanza tra M5S e Pd.
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attenzione ai sogni dei ragaz-
zi, vorrei una città dove possa-
no realizzarli senza essere co-
stretti ad andare altrove».
Gli ultimi sondaggi prima
della tregua pre-voto indica-
vano molto probabile il bal-
lottaggio, ma non c’era accor-
do su chi se lo sarebbe gioca-
to. Nessuno dei tre parte bat-
tuto, come invece sembra per
gli altri tre in corsa, Anna
Sautto, Alberto Zelger e Paola
Barollo, accomunati da posi-
zioni in qualche modo no vax
o no green pass.
Esito finale incertissimo
frutto di alleanze che non ti
aspetti e parecchi livori perso-
nali. Sboarina, che fu assesso-
Damiano re nella prima giunta Tosi e
Tommasi che l’anno scorso ha aderito a
Fratelli d’Italia, è sostenuto da
Centrosinistra sei liste, compresa la Lega do-
po un accordo che assegna al
(Pd, Damiano Tommasi Carroccio il vicesindaco, 5 as-
sindaco, Azione con
Calenda e +Europa, Tra
sessori su 10, e la nomina —
guar di, In Comune per
fatta un mese fa — del presi-
Verona civica ecologi- dente della Fiera (cda tutto
sta, Europa Verde-De- maschile, altra polemica).
mos Democrazia Non c’è Forza Italia che invece
solidale-Volt) si è schierata con Tosi, appog-
giato da 9 liste e anche da uo-
Anna Sautto mini di Renzi («Con lui ho un
3V Verità libertà buon rapporto personale da
quando eravamo sindaci»).
Tommasi, sei liste a sostegno,
guida un centrosinistra com-
patto, con dentro anche espo-
nenti del M5S senza simbolo
per il veto di Calenda, e riven-
dica il suo essere un civico
senza tessere di partito tanto
da disertare le uscite pubbli-
che con Letta e Conte quando
sono arrivati in città.
Sboarina punta sulla conti-
nuità: «Dopo il Covid la città è
ripartita velocemente. Non si
può fermarla votando una si-
I programmi
Nel dibattito sicurezza,
giovani e ambiente
Nessuna intesa per un
possibile ballottaggio
CdS
pagna elettorale: niente slo- nistra che contiene tutto e il
gan o proclami, niente comizi contrario di tutto». Tosi elen-
ma dibattiti, se fosse stato per ca le sue priorità: nuovi can-
lui forse avrebbe fatto a meno tieri, turismo, cultura e so-
pure dei manifesti. Da centro- prattutto sicurezza, rispolve-
campista lo definirono un rando la fama di «sindaco
«giocatore atipico», è rimasto sceriffo» che lo lanciò sulla ri-
coerente. «Ascoltare è il no-
stro primo impegno. Verona è
al palo, ma è piena di tante
bella realtà che vanno riattiva-
te» spiega misurando ogni
balta nazionale. Nel program-
ma di Tommasi spiccano in-
vece giovani, sviluppo soste-
nibile e ambiente.
I due candidati del centro-
parola, come se non volesse destra non vogliono sentir
sprecarle. Non è in piazza ma parlare di possibili accordi al
a incontrare insegnanti ed secondo turno. Sboarina: «C’è
educatori, un tema che gli sta un solo voto utile»; Tosi:
particolarmente a cuore, lui «Tanto al ballottaggio ci vado
che da dieci anni gestisce un io». Tommasi invece se la cava
istituto scolastico ispirato a con una battuta: «Tosi, Sboa-
Don Milani. «Non so se di- rina e io saremmo i tre candi-
pende dai miei 400 studenti o dati forti? Preferisco dire che
dal fatto che sono padre di sei siamo l’ex, l’attuale, e il futuro
figli — aggiunge — ma credo sindaco di Verona».
che si sottovaluti la forza della Riccardo Bruno
scuola. Noi adulti diamo poca © RIPRODUZIONE RISERVATA
 14 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
POLITICA 15
#

REFERENDUM 2022 LA GUIDA

L’obiettivo di separare le carriere
tra pubblici ministeri e giudici
Si arriverebbe all’impossibilità di passare da una funzione all’altra nello stesso ordine giudiziario
di Giovanni Bianconi
I quesiti
● Domenica ROMA I promotori del referen-
12 giugno si dum numero 3 (scheda gialla)
potrà votare, aspirano alla separazione del-
insieme alle le carriere tra pubblici mini-
Amministra- steri e giudici perché solo così
tive, sì o no — affermano — si può realiz-
su cinque zare la vera parità tra accusa e
referendum difesa davanti a un giudice re-
centrati sulla almente «terzo»: due magi-
giustizia strature diverse, senza la co-
mune appartenenza a un uni-
● A promuo- co ordine giudiziario e con
verli sono stati due organi di governo auto-
il Partito nomo differenti al posto del-
radicale e la l’attuale Consiglio superiore
Lega. Il via della magistratura. Ma la Co-
libera della stituzione prevede un unico
Cassazione è Csm e, all’articolo 107, stabili-
arrivato il 29 sce che «i magistrati si distin-
ottobre scorso, guono fra loro soltanto per di-
quello della versità di funzioni».
Consulta Così, in attesa di una diffici-
il 15 febbraio le riforma costituzionale,
questo referendum chiede di
● I quesiti abrogare una serie di norme
riguardano se ritagliate da cinque diverse
abrogare parte leggi con l’obiettivo di impe-
della legge dire il passaggio da una fun-
Severino; se zione all’altra. Arrivando alla
abolire la situazione ibrida di carriere
raccolta delle separate di fatto all’interno
firme per dello stesso ordine giudizia-
presentare la rio. Ma c’è pure chi sostiene
candidatura al che la complessità del quesito
Csm; se ridurre (certamente il meno com-
i reati per cui prensibile all’elettore, com-
è previsto il posto da 1.067 parole) arrive-
carcere rebbe al paradossale risultato,
preventivo; se in caso di vittoria dei sì, di
separare le abolire tutte le barriere che at-
carriere dei tualmente limitano le possi-
magistrati; se bilità di passare da una fun-
consentire ai zione all’altra, liberalizzando
non togati di una transizione senza regole.
valutare i Nel corso degli anni si sono
magistrati sommate sempre maggiori
restrizioni per un pm che vo-
lesse diventare giudice e vice-
versa: bisogna cambiare re-
gione e non si può superare
un massimo di quattro pas-
saggi. Un tetto che la riforma
approvata dalla Camera e ora
al vaglio del Senato ha ulte-
riormente ridotto a uno (oltre
la scelta a inizio carriera), ma
Quesito 3 – Scheda gialla
Con il Sì il magistrato dovrà scegliere a inizio carriera la funzione giudicante o requirente,
ruolo che manterrà per tutta la vita professionale. Con il No resterebbe il sistema attuale
il referendum vuole arrivare a
zero.
Chi è contrario alla separa-
zione delle carriere (ma anche
così netta delle funzioni) ri-
tiene che la doppia esperien-
za sia necessaria per poter
svolgere al meglio sia il ruolo
di pm che di giudice; inoltre
creare una categoria di pub-
blici ministeri sganciati dal
corpo dei giudici (qualcuno
Corriere della Sera
vorrebbe chiamarli «avvocati
della polizia») finirebbe per
portarli inevitabilmente sotto
la sfera d’influenza del gover-
no, facendone perdere l’auto-
nomia a sua volta legata al
principio di obbligatorietà
dell’azione penale, sancito an-
ch’esso dalla Costituzione.
Tuttavia la separazione re-
sta un punto centrale e pres-
soché irrinunciabile delle ri-
vendicazioni degli avvocati,
che ne fanno una questione
culturale prima ancora che
pratica: finché non ci sarà un
giudice totalmente separato
dal pm non si potrà realizzare
il «giusto processo» introdot-
to in Costituzione nel 1999.
Comunque la si pensi, e al
di là del fatto che in ogni caso
l’esito del referendum non
impedirebbe l’approvazione
della riforma all’esame del
La situazione attuale
Già le restrizioni
previste rendono
la questione
molto marginale
Parlamento, resta che da oltre
un decennio i passaggi da una
funzione all’altra sono diven-
tati del tutto marginali. Men-
tre un tempo i pm che diven-
tavano giudici oscillavano tra
il 6 e il 9 per cento all’anno, e il
cambiamento inverso tra il 10
e il 17 per cento, dal 2011 in poi
i passaggi da funzioni requi-
renti a giudicanti sono crollati
allo 0,2 per cento, mentre
quelli inversi si attestano sul-
l’1 per cento. Come dire che
una pressoché definitiva se-
parazione delle funzioni s’è
già realizzata nei fatti.
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PERCHÉ SÌ
«Il potere dell’accusa
avere un potere immenso senza respon-
sabilità. Con garanzie di inamovibilità e
insindacabilità. Non esiste al mondo un
PERCHÉ NO
«Quesito pericoloso
versamente dal difensore che può so-
stenere l’innocenza dell’assistito an-
che se sa che è colpevole. In tutti i Pae-

è senza responsabilità potere così grande che non risponde a

nessuno».
La carriera unica non permea i pm
Così l’esecutivo si in cui il pm è posto fuori dalla giuri-
sdizione entra nella sfera di controllo
dell’esecutivo».

Le indagini? Le diriga di cultura della giurisdizione evitan-

solo la polizia»
Nordio: il sistema va ricostruito
ROMA Carlo Nordio da ex pubblico mi-
Chi è/1 nistero cosa ne pensa del quesito sul-
la separazione delle carriere?
«Assolutamente d’accordo».
Perché?
«Vuole la ragion pura o pratica?
Faccia lei.
«La pura è che i sistemi con il codice
accusatorio hanno carriere separate».
E anche il pm sottoposto al gover-
● Carlo Nordio, no. Lei avrebbe accettato direttive?
75 anni, «No. Ma non è così. Il processo an-
magistrato, in glosassone ha due anime. Quella bri-
pensione dal tannica con il pm indipendente ma che
2017, giudice non dirige le indagini (le fa Scotland
istruttore a Yard) e quella Usa con il District attor-
Venezia, poi ney che le coordina ma è elettivo: se
pm e procura- sbaglia va via. Da noi invece magari vie-
tore aggiunto, ne anche promosso».
si è occupato di Lei come lo vorrebbe?
reati economici «Totalmente indipendente ma che
e corruzione lasci le indagini alla polizia. È l’unico ad
do che diventino super-poliziotti?
«Io sono stato pm per 40 anni, ma
tutti mi riconoscono di essere uno dei
più garantisti. E la cultura della giuri-
sdizione o è interpretata in senso stretto
e riguarda solo i giudici, oppure deve ri-
guardare tutte e tre le gambe della giu-
stizia: giudici, pm e avvocati».
L’avvocato però difende il cliente
anche se colpevole.
«Vero. Ma non ha strumenti potenti
come quello investigativo del pm».
E la ragion pratica qual’è?
«Il pm vota per la valutazione del giu-
dice che magari qualche giorno prima
gli ha dato torto o ragione».
È la stessa obiezione che i magi-
strati fanno all’ipotesi di dare, nelle
valutazioni, il voto agli avvocati.
«Infatti. Ma quel voto serve proprio
per riequilibrare».
Lei pensa che i referendum sulla
giustizia siano risolutivi?
«No. Un sistema così sfasciato ha bi-
sogno di ricostruzione. Per natura il re-
ferendum può solo togliere. Ma serve».
A cosa?
«Manda un segnale: occorre una ri-
voluzione copernicana della giustizia».
V. Pic
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può controllare il pm
L’Europa vuole altro»
Maccora: garanzie a rischio
ROMA Presidente Ezia Maccora come
Chi è/2 valuta il quesito sulla separazione
delle carriere?
«Inutile: dalla riforma del 2006 i
passaggi sono minimi. E pericoloso: il
vero obiettivo è trasformare l’assetto
costituzionale della magistratura».
Per i referendari c’è troppa conti-
guità tra chi accusa e chi giudica.
«Quasi il 50% dei processi si chiude
● Ezia con assoluzioni. Anche alcuni su cui le
Maccora, 58 procure hanno investito molto. Ciò di-
anni, giudice, mostra che non c’è contiguità».
è presidente C’è chi teme sia il primo passo per il
aggiunta dei controllo del governo sul pm. Lei?
gip di Milano. «Separare le funzioni porta di fatto
Tra i casi che a una separazione delle carriere. Viene
ha seguito meno il valore costituzionale di garan-
nella sua tire una comune cultura giurisdizio-
carriera, nale. Il pm ha il compito, come il giu-
quello di Yara dice, di ricercare la verità processuale
Gambirasio e le prove a favore dell’imputato, di-
Quali rischi intravede?
«Di avere un pm super poliziotto,
sempre più attento al risultato e meno
alla cultura della prova e delle garan-
zie, che la Costituzione garantisce a
tutta la magistratura. I pm più attenti
alla cultura della prova, fin dalle inda-
gini, sono quelli che hanno svolto la
funzione di giudice. Occorrerebbe
una osmosi massima tra le diverse
esperienze e una formazione iniziale
comune. Avvocati compresi».
Lei non è mai stata pm. Allora?
«Non si tratta di scegliere la funzio-
ne, ma di sapere che la collocazione
istituzionale del pm non è un fatto
neutro. Siamo sicuri che il processo
Cucchi ci sarebbe stato con un pm
fuori dalla giurisdizione? I cittadini
sarebbero più garantiti da un pm che
non deve cercare le prove anche a fa-
vore dell’imputato ? La Turchia e la Po-
lonia insegnano che meno indipen-
denza della magistratura equivale a
minori garanzie dei cittadini. Il Consi-
glio d’Europa suggerisce di favorire
una comune cultura tra giudici e pm e
indica l’indipendenza del pm a mo-
dello. Così è oggi strutturata la Procu-
ra europea. E l’Italia vuole cambiare?».
Virginia Piccolillo
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 16
Esteri
Gran Bretagna
dal nostro corrispondente
a Londra Luigi Ippolito
L
a bestia è viva, ma feri-
ta. Boris Johnson è so-
pravvissuto all’agguato
tesogli dai ribelli del
suo partito conservatore: la
sfiducia nei suoi confronti
non è passata, ma ben 148 su
359 deputati gli hanno votato
contro. Dunque resta pre-
mier, ma la domanda è: per
quanto ancora?
Quella di ieri è stata una
giornata drammatica. Di pri-
ma mattina è arrivato l’an-
nuncio ormai atteso: era stato
Boris si salva dall’agguato dei ribelli
Ma contro di lui una valanga di «no»
Sfiduciato da 148 conservatori per il Partygate (211 con lui). Rischia la fine di Theresa May?
211
raggiunto il quorum di 54 let-
tere di deputati (il 15% del
gruppo parlamentare Tory)
necessario per chiedere un
voto sul leader. La cosa era
nell’aria da giorni: il rapporto
finale sul Partygate, lo scan-
dalo delle feste a Downing
Street durante il lockdown,
era stato digerito molto male
dalla base del partito, non so-
lo dall’opinione pubblica ge-
nerale. E dunque si è solo
aspettata la fine del Giubileo
della regina per annunciare la
resa dei conti.
Ma Boris ha scelto di gioca-
re d’anticipo, per impedire
che le truppe ribelli si orga-
nizzassero al meglio: e dun-
que ha deciso di far svolgere
la votazione subito, in serata.
Nel pomeriggio, è apparso in
una tesa riunione dei suoi de-
putati: ha difeso i risultati del
suo governo, dalle vaccinazio-
ni all’appoggio all’Ucraina, e
ha concluso con l’appello a
«non ballare alla musica dei
media», un riferimento agli
scandali che hanno riempito i
giornali in questi mesi. «Qua-
lunque cosa possono dire di
me, io vi condurrò alla vittoria
di nuovo», ha proclamato con
baldanza.
Alla fine, la conta dei voti
gli ha dato ragione. Ma le nubi
sul suo orizzonte non si sono
affatto dileguate. Pesano i
precedenti di Margaret Tha-
tcher e Theresa May: entram-
be sopravvissero a voti di sfi-
ducia, solo per essere accom-
pagnate alla porta dopo breve
tempo. E’ vero che le regole
interne dicono che per un an-
no non ci potrà essere un altro
voto di sfiducia, ma quelle re-
gole possono essere cambia-
te. E Johnson è un leader az-
zoppato, con poco margine di
manovra, alla mercé del suo
partito: un premier zombie,
c’è già chi lo definisce. Per
quanto ancora riuscirà ad an-
dare avanti?
Boris paga soprattutto lo
scandalo del Partygate, le fe-
ste a Downing Street in viola-
zione delle norme sul
lockdown. Lui sperava di es-
sersi messo la questione alle
spalle, ma in realtà l’opinione
pubblica ha già dato il suo ver-
detto: il premier è un bugiar-
do che ha perso ogni credibi-
lità. E i fischi che lo hanno ac-
i parlamentari colto venerdì scorso alla catte-
conservatori della Camera dei Comuni che hanno drale di St Paul, alla messa per
votato la fiducia a Boris Johnson, 148 quelli che si la regina, hanno segnato il
sono espressi per la sfiducia. Questo significa che il termometro dell’elettorato.
41 per cento del suo partito non lo sostiene più Una riprova la si potrà avere
Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
il 23 giugno, quando si terran-
no due importanti elezioni
suppletive: in entrambi i casi
ci si aspetta la sconfitta dei
conservatori, da un lato a van-
taggio dei laburisti, dall’altro
a vantaggio dei liberaldemo-
Premier
Boris Johnson
lascia
Westminster
prima di
ricevere la
fiducia.
Johnson, 57
anni, è primo
ministro dal
2019. Dal 2008
al 2016 è stato
sindaco di
Londra
(Lapresse)
cratici. Questo vuol dire che la
formidabile coalizione eletto-
rale messa in piedi da John-
son, che teneva assieme il vo-
to popolare e quello borghe-
se, fa ormai acqua su tutti i
fronti. Per i conservatori, Bo-
ris è stato sempre un leader di
convenienza, non di convin-
zione: un personaggio cari-
smatico in grado di vincere le
elezioni, ma nulla di più. Se
però da asso nella manica si
tramuta in palla al piede, ca-
pace di trascinare il partito
nella rovina e nel discredito,
allora non esiteranno a disfar-
sene.
Il paradosso è che non gli
vengono imputati grandi er-
rori strategici: quando lui e i
Popolarità in caduta
Il partito l’ha salvato,
ma i fischi a St Paul
provano che il pubblico
l’ha già condannato
suoi sostenitori rivendicano
di aver azzeccato le grandi
scelte di fondo, dai vaccini al-
l’Ucraina, non hanno tutti i
torti. Il vero problema di John-
son è Boris: tutta la sua vita è
trascorsa nel disprezzo delle
regole e nella noncuranza per
gli altri. E dunque gli deve es-
sere sembrata una bazzecola
fare festa a Downing Street
mentre il resto della Gran Bre-
tagna era agli arresti domici-
liari durante il lockdown. Ma
così non la pensa l’opinione
pubblica: che, al di là del ver-
detto dei deputati conservato-
ri, lo ha già condannato.
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● Il precedente
THERESA MAY
Nel dicembre del 2018, nel
pieno della Brexit, l’allora
prima ministra
conservatrice Theresa May
mantenne la fiducia dei
suoi parlamentari per 200
voti a 117. Quattro mesi
dopo, 70 tories firmarono
una lettera per un nuovo
voto: May si dimise dal
premierato e dalla
leadership del partito
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
Il caso
di Irene Soave
L
a Polonia, dove da
gennaio 2021 l’aborto
è già vietato in quasi
tutti i casi, registrerà
le gravidanze. Così,
paventano femministe e de-
putati di opposizione, saran-
no usati i dati personali che
un decreto di venerdì del mi-
nistero della Salute impone ai
medici di schedare. In un da-
tabase centralizzato del mini-
stero finiranno, per ogni cit-
tadino, allergie, gruppo san-
guigno, condizioni croniche.
E gravidanze. La previsione è
che il governo polacco, ultra-
conservatore, intenda usare la
«schedatura» per monitorare
i tentativi di abortire all’estero
o clandestinamente (lo fanno,
si stima, in 4 mila al mese).
Il portavoce del ministero
della Salute, Wojciech Andru-
siewicz, si è affrettato a di-
chiarare che i dati saranno ac-
cessibili solo ai medici — cioè
non ad altri pubblici ufficiali
— e che la «schedatura» serve
solo a recepire una direttiva
Ue. «Nessuno sta creando un
registro delle gravidanze», ha
La riservatezza
Il ministro: «Dati visibili
solo ai medici». Ma le
attiviste invitano a non
credere alla promessa
ripetuto al tg nel weekend. Ma
in un Paese che è già il più se-
vero d’Europa in materia la
«schedatura» ha il sapore di
una nuova stretta sui diritti
delle donne.
A ottobre 2020 la Corte Co-
stituzionale polacca ha defini-
to incostituzionali anche gli
aborti per gravi malformazio-
ni del feto, che a quel punto
erano già il 98% delle interru-
zioni di gravidanza praticate
nel Paese, dopo altre leggi re-
strittive in materia. La senten-
za è effettiva da gennaio 2021,
e da allora interrompere una
gravidanza è possibile solo se
la madre è a rischio di vita, o
se è frutto di stupro o incesto.
L’attivista Marta Lempart,
volto del movimento femmi-
nista polacco e leader del mo-
vimento Women’s Strike, che
dal 2016 anima le proteste di
piazza sull’aborto in Polonia
— proprio le proteste impedi-
rono, nel 2016, l’approvazione
di una legge simile a quella in
vigore — dice ai media nazio-
● La parola
WHW
Women Help Women è
una delle associazioni
abortiste che operano
attualmente in Polonia,
dove l’interruzione di
gravidanza è vietata quasi
del tutto. Solo nel 2021 si
sono rivolte a WHW 18
mila donne polacche
(mentre Abortion without
Borders, un’ong dalla
ragione sociale simile, ne
ha registrate 33 mila). Il
metodo usato è quello
farmaceutico: le donne
ricevono per posta la
pillola abortiva (illegale
dal 1997) e vengono
assistite da remoto
LaPolonia(chevietal’aborto)
oraregistreràlegravidanze
Opposizioneefemministe:medicicostrettiaschedareledonneecontrollarle
nali di «non fidarsi della pro-
messa del governo di mante-
nere la riservatezza su quei
dati»: lei stessa, quando aveva
contratto il Covid nel 2020,
aveva visto la notizia diretta-
mente sulla tv di Stato. «Un
partner scontento», ha de-
nunciato, «può già informare
la polizia che la propria com-
pagna è incinta, e la polizia
può interrogarla». La possibi-
le conseguenza degli effetti di
un «registro» è che molte
donne incinte eviteranno gli
ospedali pubblici: le più ric-
che, prosegue Lempart, po-
tranno cercare cure private o
andare all’estero; le più pove-
re eviteranno i medici.
Per abortire clandestina-
mente, in Polonia, oggi ci so-
no due modi: rivolgersi a gi-
necologi che operano nel-
l’ombra, o a reti come WHW
(Women Help Women) che
spediscono dall’estero farma-
ci abortivi, offrendo assisten-
za via Skype.
Le proteste non cessano e
mobilitano folle che si erano
viste solo dopo la caduta del
comunismo. A gennaio di
quest’anno, dopo la morte di
una 37enne a cui i medici non
avevano praticato un aborto
nonostante evidenti compli-
canze, sono scese in piazza, di
nuovo, in migliaia. Anche le
rifugiate ucraine vittime di
stupri di guerra, arrivando in
Polonia, vengono accolte da
psicologi antiabortisti. Inter-
rompere una gravidanza, nel
Paese più conservatore d’Eu-
ropa, è impossibile anche per
loro.
In piazza Proteste pro scelta in 147 città polacche © RIPRODUZIONE RISERVATA
ESTERI 17
#
Nigeria
La legge Strage in chiesa,
● A ottobre
2020 la Corte
rabbia contro
costituzionale
polacca ha
la polizia:
dichiarato
incostituzio-
«Indagate»
nale l’aborto in
A
caso di gravi ll’indomani della
malformazioni strage di Pentecoste
del feto nella chiesa
cattolica di San Francesco,
● La sentenza la città nigeriana di Owo
è effettiva da vive come sospesa: non sa
gennaio 2021. ancora nemmeno quanti
Ora è possibile morti piangere. Il primo
abortire solo in bilancio ufficiale diffuso
caso di rischi ieri dalle autorità si ferma
per la donna o a 21 vittime, contro le 50
nei casi di stimate dai medici la sera
incesto o della mattanza. Sono
stupro almeno di 70, forse 100,
sostiene invece il leader
del partito di maggioranza
del parlamento locale,
accorso subito sul luogo
del massacro. Del resto
San Francesco può
contenere fino a 1200
persone. E al momento
dell’attacco era piena.
Numeri che ballano
sulle vittime e nessuna
certezza sui killer. Nel
senso che in assenza di
rivendicazioni, finora ci
sono soltanto congetture,
che puntano il dito sui
pastori fulani. Per molti si
è trattato di una vendetta
per le misure sulla terra
introdotte dal governatore
di Ondo, originario
proprio di Owo: sono
restrizioni a protezione
della popolazione locale,
per lo più di etnia yoruba,
e contro l’invasione dei
pastori del Nord. «Ma se il
motivo è politico perché
una chiesa e non un target
istituzionale?» ragiona
Igoni Barrett con il
Corriere. Lo scrittore, a
due ore d’auto dal luogo
della massacro, è
sconcertato: «Noi
nigeriani ci stiamo
abituando all’orrore, ogni
giorno arrivano notizie di
rapimenti e attacchi, ma
invece di far circolare
ipotesi spacciandole per
verità dovremmo chiedere
che gli inquirenti facciano
il loro lavoro».
Crescono i timori che il
massacro possa innescare
una spirale di violenza
interetnica. Malgrado gli
inviti alla calma lanciati
dalle autorità, ieri per tutta
risposta alcuni residenti di
Owo avrebbero reagito
attaccando alcune persone
hausa, etnia del Nord, che
vivono in città. Sfiducia
nella giustizia mentre
monta la rabbia per
l’inefficienza della polizia.
Gli aggressori, arrivati
secondo testimonianze a
piedi, sono andati avanti
indisturbati per oltre 20
minuti a seminare il
terrore e sangue nella
chiesa e si sono poi
dileguati dirottando auto
altrui. Il problema delle
forze dell’ordine
nigeriane, sotto addestrate
e mal equipaggiate, è
noto. In questo caso pare
fossero sprovviste di
vetture.
Alessandra Muglia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 18 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
Il dibattito
di Matteo Persivale
E
liot Ness, il vero Eliot
Ness, non quello dei
telefilm e del cinema
e dei romanzi gialli,
morì solo, nella cuci-
na di casa, davanti all’acquaio,
mentre si versava un bicchiere
d’acqua. Lo trovò la moglie —
il bicchiere in frantumi, la ca-
micia bianca bagnata —
stroncato da un infarto a soli
54 anni.
Ne erano passati solo venti-
cinque dall’arresto clamoroso
di Al Capone a Chicago, dalla
gloria degli «intoccabili» che
lo rese famoso e lo spinse a
Cleveland che allora era la cit-
tà più corrotta d’America, an-
cor più di Chicago, e della
quale per molti anni fu «di-
rettore della pubblica sicurez-
za», cacciando i poliziotti che
prendevano mazzette o sem-
plicemente fannulloni, ripor-
tando in auge quella che era
sempre stata la sua ossessio-
ne: la legge.
Adesso che siamo alla vigi-
lia del primo festival a lui de-
dicato (Eliot Ness Fest, 15-17
luglio) dalla cittadina di Cou-
dersport, Pennsylvania, dove
morì, tornano inevitabili le
precisazioni degli storici, e
dei media americani: sì, Ness
fu un uomo di straordinaria
integrità morale. La sua squa-
dra rimane ancora oggi un
modello organizzativo, e dalle
ceneri dell’organo preposto a
far rispettare il proibizioni-
smo sull’alcol nacque un’im-
portante agenzia federale tut-
tora attiva, la Atf, che ha giuri-
sdizione su alcol, tabacco e
(almeno sulla carta, i lobbisti
l’hanno azzoppata) le armi da
fuoco (e l’atrio della sede di
Washington è stato a lui inti-
tolato).
Però la statua di Eliot Ness,
l’eroe che fa arrestare Capone
è l’ultima, in ordine di tempo,
abbattuta dall’America che ri-
pensa profondamente la sua
storia. Ci ha appena pensato il
magazine del Washington
Post, che ha interpellato Jona-
than Eig, l’autore dell’eccel-
lente saggio Get Capone, «Ar-
restate Capone», che ridi-
mensionò il suo ruolo nel ca-
so del gangster più temuto
d’America.
«Eliot Ness fu coinvolto nel
tentativo di interrompere il
flusso d’alcol che viaggiava
verso Chicago e venne incari-
cato di cercare prove in mate-
Turchia
Ankara, «rapito»
giornalista
iraniano in esilio
U n giornalista
iraniano dissidente
in esilio in Turchia è
scomparso lo scorso 30
maggio. Mohammad-
Bagher Moradi ha lasciato
l’Iran nove anni fa, mentre
si trovava sotto processo
per aver criticato il regime,
trasferendosi ad Ankara,
in Turchia, dove si trovava
sotto protezione
internazionale. In Patria
era stato condannato a
cinque anni di reclusione
per «complicità contro la
sicurezza nazionale» e
secondo la famiglia, che
ha sporto denuncia,
sarebbe stato rapito dai
servizi segreti della
Repubblica Islamica.
Film di culto Alla figura di Eliot Ness, nel 1987, il regista Brian De Palma dedicò «Gli intoccabili» (The Untouchables), con Kevin Costner nei panni di Ness
FuluiafermareCapone?
RivistoilmitodiNess,
capodegli«Intoccabili»
Ma in America c’è chi gli dedica addirittura un festival
ria di contrabbando, ma non
trovò mai prove sufficienti per
costruire un solido caso con-
tro Capone. Ebbe un piccolo
ruolo». Come è noto, Capone
finì in carcere per evasione fi-
scale: e la questione centrale è
che, per motivi ovvii, sarebbe
stato complicato scrivere li-
bri, creare telefilm e film de-
dicati a una squadra di conta-
bili che lavorano certosina-
mente sui libri delle varie atti-
vità di Capone.
In Pennsylvania, al festival
diretto da Stephen Green,
presidente dell’Eliot Ness Mu-
seum, ci sarà «un’opportunità
per rivivere uno dei periodi
più interessanti e violenti del-
la storia americana». Con
film, una parata e rievocazioni
storiche. Il 2022 è l’anno del
50esimo anniversario della
fondazione della Atf: il vicedi-
rettore associato e direttore
operativo dell’agenzia, Tho-
mas Chittum, terrà il discorso
iniziale dedicato al padre no-
bile della sua agenzia.
Certo, quando Ness si can-
didò come sindaco di Cleve-
land nel 1947 fu sconfitto, finì
sul lastrico a causa di investi-
menti sbagliati e — la Storia
ha un crudele senso dello hu-
mour — il simbolo del Proibi-
zionismo cominciò a bere
troppo, segnando la sua con-
danna a morte. Quando morì,
dimenticato, il New York Ti-
mes non scrisse neanche una
ESTERI 19
#
● Il personaggio
ELIOT NESS
Eliot Ness (1903-1957) fu
un agente del servizio che
poi sarebbe diventato l’Fbi
durante il proibizionismo.
Si era creato una squadra
di 11 investigatori detti «gli
Intoccabili», scegliendo i
meno corrotti di Chicago.
Con loro arrestò il
leggendario boss mafioso
Al Capone, nel 1930
riga, i giornali di Chicago — la
sua città — un colonnino. Sei
mesi dopo però uscì la sua
prima biografia, indubbia-
mente romanzata, che ispirò
il telefilm con Robert Stack
amatissimo da due genera-
zioni (Stack con l’abito grigio
sempre impeccabile e la ca-
micia bianca come il vero
Ness, ma il mitra Thompson
era un’invenzione degli sce-
neggiatori) e il film di Brian
De Palma con Kevin Costner
contro Robert DeNiro e so-
prattutto la sceneggiatura cult
di David Mamet al culmine
della bravura («Sei solo chiac-
chiere e distintivo», «Lei non
è di Chicago», e così via una
battuta memorabile dopo l’al-
tra). E ci sono anche i libri, il
serial scritto da Max Allan
Collins dedicato a lui, uno dei
quali ispirerà il film ora in la-
vorazione, diretto da Uwe
Boll, sulla vera storia del caso
del serial killer di Cleveland
che sfuggì a Ness.
Fu vera gloria? Gli «Untou-
chables» davvero non poteva-
no essere corrotti, una rarità a
Chicago, e i biografi di Ness
segnalano la modernità del
suo approccio al crimine (tec-
nologia, lavoro capillare sulle
strade cittadine con lotta sen-
za quartiere alla brutalità dei
poliziotti). Il resto? Una storia
che tuttora fa riflettere e ispi-
ra — Hollywood ci ha inse-
gnato che a volte i film più
belli sono quelli che raccon-
tando bugie ci dicono la veri-
tà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Santo Domingo
Ucciso in ufficio
il ministro
dell’Ambiente
I l ministro
dell’ambiente della
Repubblica
Dominicana Orlando Jorge
Mera è stato ucciso da un
uomo armato che ha fatto
irruzione nel suo ufficio
durante una riunione e ha
aperto il fuoco. Secondo i
media locali, l’assassino si
sarebbe barricato
nell’edificio, dove è entrata
un’unità d’elite della
polizia. Mera è stato
nominato ministro
dell’Ambiente nell’agosto
2020 dal presidente Luis
Abinader. Sosteneva che la
sua missione era quella di
lavorare per una corretta
gestione ambientale e per
il rispetto delle leggi.
 20 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022 21
#
 22 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Cronache

«Mia figlia in trappola sul treno L’inchiesta

L’ipotesi

La nostra telefonata da incubo» di contestare

anche l’odio
razziale
Le violenze al rientro dal Garda, il racconto di un papà: lei è ancora sotto choc
L a Procura di Verona

❞
sta valutando di con-
testare anche l’aggra-
vante dell’odio razziale
nell’inchiesta per violenza
Lei mi sessuale contro ignoti
chiamava aperta dopo la denuncia di
terrorizzata, cinque ragazze molestate
sul treno da Peschiera del
uno squillo, Garda a Milano. Sono una
poche trentina i giovani sospet-
parole e tati delle violenze al grido
cadeva la «qui le donne bianche
linea. L’ho non salgono». Gli
implorata investigatori della squadra
Mobile scaligera hanno
di spostarsi acquisito i filmati delle
in un altro telecamere della stazione
vagone di Peschiera e hanno
e scendere isolato alcuni fotogrammi
alla prima compatibili con le
fermata. descrizioni fornite dalle
Mi ha vittime. Le immagini
sarebbero state mostrate
risposto alle ragazze che non
“non riesco avrebbero riconosciuto gli
nemmeno aggressori. Non c’erano
a girarmi” invece occhi elettronici sul
regionale teatro delle

di Cesare Giuzzi fermata. E lei: “non riesco ne-
e Alfio Sciacca anche a girarmi”. A quel pun-
to sono andato nel panico.
❞
molestie, visto che è un
I momenti un posto affollato”. Al mio ar- c’era casino, ma erano ancora treno di vecchia genera-
A sinistra rivo le ho trovate tutte cinque in pochi. La marea umana è zione. Si lavora però anche
i ragazzi in un bar. Tremavano ancora arrivata quando erano già a alle immagini delle stazio-

«Q
uando mi ha
detto che era
bloccata, che le
stavano tutti
addosso e non riusciva nem-
meno a respirare sono impaz-
zito… mia figlia era in balia di
gente senza scrupoli e io ero a
casa, impotente. Se non fosse
riuscita a scendere a Desenza-
no quelli non so cosa le avreb-
bero fatto».
Alberto è il papà di una del-
le due ragazze del Pavese che
hanno denunciato, assieme a
altre tre minori di Milano, di
essere state molestale sul tre-
no, dopo una giornata a Gar-
daland. Quattro giorni dopo
ricostruisce tutto così minu-
ziosamente da farti rivivere la
sua angoscia di padre.
«Dal treno mi chiamava ter-
rorizzata. Uno squillo, poche
parole e cadeva la linea. Aveva
paura che pensassero che sta-
va chiamando la polizia. Par-
lava a monosillabi e riattacca-
va. Poi non rispondeva, quin-
di mandava un messaggio:
“Papà siamo ammassati, non
ci fanno scendere”. L’ho im-
plorata di spostarsi in un altro
vagone e scendere alla prima
Erano degli invasati e le pote-
vano fare di tutto. Pensavo:
magari saranno anche ubria-
chi... e se hanno dei coltelli...»
Ha avvisato le forze dell’or-
dine?
«L’ho fatto ed è stato un al-
tro incubo. Ho chiamato pri-
ma i numeri della polizia fer-
roviaria di Peschiera, ma non
rispondeva nessuno. Quindi
ho telefonato al 112, e mi han-
no passato i carabinieri di Pe-
schiera. Gli ho spiegato cosa
stava succedendo e mi hanno
detto che non era di loro com-
petenza e avrebbero chiamato
la polizia ferroviaria. Al che gli
ho urlato: “ma è questo il mo-
do di gestire un’emergen-
za?”».
Dopo cosa ha fatto?
«Non mi è rimasto che
mettermi in macchina. Mez-
z’ora dopo mi chiamano i ca-
rabinieri dicendomi che sta-
vano mandando le pattuglie a
Peschiera. Peccato che mia fi-
glie intanto era già riuscita a
scendere, ma a Desenzano»
Quindi erano già al sicuro?
«Mi ha chiamato quando io
ero ancora in strada. Al telefo-
no piangeva. Gli ho detto:
“Restate in gruppo, andate in
ammassati sul per la paura».
treno dove si Cosa le hanno raccontato?
sono verificate «Che si sono sentite in
le molestie. trappola, braccate, senza
In alto a destra l’aiuto di nessuno. Le toccava-
un intervento no, dicendo: “Donne bianche
della polizia voi non potete stare qui.. siete
in assetto delle privilegiate”. Quando
antisommossa una di loro ha avuto l’attacco
e la folla di panico ed è svenuta loro si
alla stazione sono tolti la maglietta per far-
di Peschiera le aria, intanto le si avvicina-
vano al viso dicendo “I love
you”. Alla fine si sono salvate
solo grazie a un ragazzo, an-
che lui di colore, che è riusci-
to a farsi largo tra la folla a
spintoni consentendo alle ra-
gazze di aprire le porte».
Lei è in collera anche con le
Ferrovie...
«Di più. In questa vicenda
hanno una grossissima re-
sponsabilità. Era evidente
quello che stava succedendo
con quella gente che aveva già
Su Corriere.it bloccato l’alta velocità. Erano
Segui sul sito tutti ubriachi e violenti. In
del Corriere quelle condizioni non dove-
della Sera tutte vano assolutamente far parti-
le notizie e gli re quel treno fuori controllo»
aggiornamenti Ma sua figlia perché è sali-
dall’Italia e dal ta?
mondo, guarda «Mi ha detto che quando
video e gallery sono arrivate loro in stazione
bordo e quindi sono rimaste
intrappolate».
Come sta ora sua figlia?
«È ancora traumatizzata,
quando ne parla piange. Pen-
si: era la prima volta che anda-
va in gita da sola con la sua
amica, che come lei ha 17 an-
ni. Appena l’ho riabbracciata
la prima cosa che mi ha detto
è stata: “In vita mia non pren-
derò mai più un treno”».
Riconoscerebbe chi l’ha
molestata?
«Non lo so. Dice che parla-
vano italiano e racconta che
erano cosi pigiati tra loro che
sembravano tutti uguali».
Avete avuto qualche esita-
zione prima di denunciare?
«Confesso che ci abbiamo
pensato un po’ con gli altri ge-
nitori. Poi ci siamo detti: “Alle
nostre figlie è andata bene,
ma ad altre ragazze è andata o
potrebbe andar peggio. È giu-
sto che facciamo il nostro do-
vere di cittadini”. Non possia-
mo abbassare la testa. C’è an-
che bisogno che se ne parli
per evitare che cose del gene-
re, o anche più gravi, accada-
no ancora ad altre ragazze co-
me mia figlia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Si sono ni successive. I sospetti si
sentite concentrano sulle provin-
braccate: ce di Brescia e Bergamo,
visto che a Milano, dai i
alla fine primi accertamenti, i
si sono filmati non avrebbero
salvate registrato un forte flusso
solo grazie di giovani in discesa dal
a un treno. Non si esclude però
ragazzo, che i responsabili possano
far parte di comitive di
anche lui altre località (Cremona,
di colore, Vicenza, Verona, Padova e
che è Bologna) saliti sul treno
riuscito per errore. Si indaga
a farsi largo anche sull’organizzazione
tra la folla del raduno. Secondo gli
consen- investigatori tutto sarebbe
partito spontaneamente
tendo alle sui social (in particolare su
ragazze TikTok) in un passaparola
di aprire virale. Ma i tecnici sono al
le porte lavoro per recuperare i
primi post dell’evento
«L’Africa a Peschiera».
«Già il 30 maggio lanciai
l’allarme alle forze
dell’ordine ma non sono
stata ascoltata», denuncia
la sindaca di Peschiera del
Garda, Orietta Gaiulli.
C. Giu.
A. Sc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

● Il commento
Educare alla convivenza, prima che sia tardi
di Beppe Severgnini
SEGUE DALLA PRIMA
Il Commissariato di Crema in aprile ha
indagato due minori di anni 15 per lesioni
aggravate: avvicinavano i coetanei, li
provocavano, li picchiavano, scappavano. In
marzo tre ragazzi, in pieno centro, hanno
aggredito alcuni coetanei con bastoni e
amministrata e tranquilla, secondo gli
standard nazionali. Carabinieri e polizia
fanno il loro lavoro. Eppure, nelle ultime
settimane, è successo quello che ho scritto,
anzi molto di più. Perché sono poche le
famiglie che denunciano, temendo forse
ritorsioni. Preferiscono lamentarsi sui social,
privando le forze dell’ordine dello strumento
che consentirebbe loro di agire.
Quello che succede a Crema sta accadendo
Jesolo, Treviso, Vittorio Veneto, Lucca,
Firenze, Pesaro, Chieti, Trani, Foggia,
Palermo e in chissà quanti altri posti).
Ormai certe cose non fanno notizia. Ma se
accettiamo questa orrenda consuetudine,
prepariamoci a un futuro francese. Quartieri
fuorilegge, città divise, società spaccata,
disordini, estrema destra in ascesa. Accadrà,
se non ne parliamo. Anzi: accadrà perché
non ne parliamo. Solo la scuola e le forze
dell’ordine sembrano aver capito cosa sta
accadendo: ma non basta. Dov’è la politica,
dove sono i partiti, dove sono i leader?
Offrire slogan dopo un episodio grave non
serve a niente.
Servono proposte sociali, nuove norme,
sanzioni efficaci. Per quei ragazzi la
denuncia è solo un fastidio, un prezzo
ragionevole da pagare per la gloria sui social.
Insegnanti, parrocchie, associazioni e
società sportive provano a intercettarli e
aiutarli: ma non basta, evidentemente. Le
famiglie sembrano impotenti (spesso

bottiglie. Un diciottenne ha minacciato un
compagno di classe con un coltello. L’elenco
sarebbe più lungo. Spesso si tratta di ragazzi
stranieri, molte le ragazze.
Bel tempo, serate lunghe, risse per
divertimento.
Questo accade nella mia città, piena di
sole e di giovani turisti che si scattano i selfie
nella piazza dove hanno girato Chiamami col
tuo nome. Crema è benestante, ben
ovunque. Le notizie arrivano sui media
nazionali solo quando gli episodi sono
veramente gravi o particolarmente odiosi.
L’inseguimento col machete per le strade di
Torino (arrestato, già scarcerato); le molestie
sessuali sui treni (domenica di ritorno da
Gardaland, ma sui regionali le ragazze
vengono infastidite continuamente); le botte
come passatempo (durante il fine settimana
scene di guerra sul Garda, ma risse anche a
❞
Risse e molestie
Certe cose ormai non fanno più
notizia. Ma se accettiamo tutto ciò,
prepariamoci a un futuro francese
inconsapevoli, talvolta complici). Educare
una nuova generazione alla convivenza
italiana è un progetto enorme, ma
indispensabile. L’alternativa? Pensare che
tutto questo non ci riguardi. Finché — su un
treno, in una strada, su una spiaggia —
succederà qualcosa che non dovrebbe
succedere, a noi o alle persone cui vogliamo
bene. Allora capiremo, ma sarà tardi.
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
CRONACHE 23
#

La scheda

La dolce morte
e il mix di farmaci
✓ Il paziente preme con la
bocca un pulsante e gli
arriva un cocktail letale
di potenti barbiturici,
antivomito e acqua

Il «sonno»
DALLA NOSTRA INVIATA
e l’alt alle terapie
FERMIGNANO (PESARO URBINO) Gli ✓ La sedazione palliativa
profonda continua
occhi planano sulle conso- consiste in un mix di
nanti e sulle vocali, le parole si farmaci e poi vengono
compongono sullo schermo sospese tutte le terapie
del computer. È Fabio che
«parla» con il puntatore ocu-
lare perché gli occhi sono la L’alimentazione
sola cosa che riesce a muove- forzata e lo stop
re. Questo è il messaggio: «Da
due mesi la mia sofferenza è
stata riconosciuta come in- ✓ Nel caso di Eluana
Englaro furono
sopportabile. Ho tutte le con- interrotte sia
dizioni per essere aiutato a l’alimentazione sia
morire. Ma lo Stato mi ignora. l’idratazione forzata
A questo punto scelgo la seda- A letto Fabio Ridolfi nel letto della sua camera a Fermignano, nel fermo immagine di un video diffuso dall’associazione Luca Coscioni

Fabiosceglielasedazioneprofonda
zione profonda e continua,
anche se prolunga lo strazio
per chi mi vuole bene».
Fabio è Fabio Ridolfi, 46 an-
ni, gli ultimi 18 passati a scala-

«SoffrotroppoeloStatomiignora»
re l’Everest della sua malattia,
una tetraparesi che lo ha ri-
dotto all’immobilità senza
dargli scampo. Ha provato a
tenere duro, ha provato a
prendere dalla vita quello che
la vita gli offriva, ha provato a
vivere. Ma il mostro che lo in-
Pesaro, è tetraplegico e chiedeva il suicidio assistito. «Sarà uno strazio per chi mi vuol bene»
chioda a letto si è preso tutto e

L’iter e le falle
Il Comitato etico
ha dato l’ok alla dolce
morte senza indicare
farmaco e modalità
quando la sofferenza è stata
insopportabile ha chiesto aiu-
to allo Stato, dal letto di casa
sua, a Fermignano, vicino Pe-
saro.
Avrebbe voluto morire con
il suicidio assistito, come la
legge gli consentirebbe. Si era
rivolto per questo alla sua
azienda sanitaria di riferi-
mento, la Asur Marche (Area
Vasta 1), e una equipe del Co-
mitato etico aveva stabilito
che sì, c’erano le condizioni
perché potesse accedere alla
dolce morte. Il provvedimen-
to era stato sottoscritto ed
emesso l’8 di aprile. Peccato
che a Fabio non sia mai arriva-
to, se non dopo 40 giorni e —
guarda caso — subito dopo
un suo appello pubblico.
Troppo tardi. E per di più l’ok
del Comitato etico non con-
tiene le due indicazioni che
servirebbero a completare il
percorso per il suicidio assi-
stito: la scelta del tipo di far-
maco e della modalità di som-
ministrazione. rendersi, quando la sua men- Filomena Gallo e Marco Cap- finisce tutto questo «inde-
Chi è Fabio non si può permette- te sarà addormentata? Poche pato, lui tesoriere, lei avvocata Mario gno».
re altro tempo perché il tem- ore? Un giorno? Sette? Lui sarà e Segretaria nazionale dell’As- Ce l’ha con chi avrebbe po-
po per lui è sofferenza insop- lì senza esserci. Ogni minuto sociazione Luca Coscioni (che ● Mario, nome tuto prendere in tempo la de-
portabile. Non si può permet- in quelle condizioni è un mi- segue il caso). di fantasia, è cisione di aiutare suo fratello
tere altre lotte perché non ne nuto di un tempo sospeso e Andrea, il fratello maggiore tetraplegico dal a morire con il suicidio assi-
ha più la forza. E allora ha de- orribile per la sua famiglia, di Fabio, racconta che lui «ha 2010, per un stito, politici e non. «Poi non
ciso di salutare il mondo fa- per i suoi amici, per chi lo ha sempre pensato al suicidio as- incidente, e ha ci dicano che sono lì per di-
cendosi addormentare. La se- accompagnato in questo per- sistito. Aspettava che si smuo- varie patologie fendere i diritti del cittadino,
dazione profonda, appunto, corso verso la fine. Tutto que- vesse qualcosa su una scelta irreversibili oppure che sono in prima li-
● Fabio Ridolfi, che non avrebbe mai voluto sto perché qualcuno ha di- che riguardava un suo dirit- nea per il nostro bene — si ar-
46enne di scegliere, perché andarsene menticato, diciamo così, l’ur- to… ma le istituzioni lo hanno ● Nel 2021 rabbia —, perché non sembra
Fermignano non sarà più soltanto un ad- genza e la completezza che sa- ignorato. E quindi lui — e noi il Tribunale di assolutamente che sia così.
(Pesaro dio dolce e di pochi minuti. rebbero state umanamente con lui — ci siamo trovati co- Ancona gli ha Noi come famiglia siamo
Urbino), da 18 Sarà per un tempo indefinito necessarie. Una dimenticanza stretti a prendere un’altra negato la sempre stati al fianco di Fa-
anni è un corpo immobile e privo di «inaccettabile», per dirla con strada. Questo perché vivia- morte assistita. bio, abbiamo sempre soste-
immobilizzato coscienza, senza più cibo né mo in un Paese secondo me Dopo una nuto la sua causa. Ma quello
a causa di una trattamenti di idratazione. poco civile sotto questo aspet- battaglia legale che pensiamo noi conta poco.
tetraparesi. Per la sua famiglia, per i Agonia prolungata to. Nel 2022 non si può essere è libero di L’importante è che lui rag-
Può muovere suoi amici e per chi gli vuole L’assenso dei sanitari ignorati per queste cose. La scegliere giunga al più presto il suo
soltanto bene sarà lo strazio di un ulti- gente nelle condizioni di Fa- quando morire obiettivo, perché è stanco, sta
gli occhi e mo saluto e di un’attesa che è arrivato dopo bio soffre ogni giorno di più a soffrendo e ogni volta che si
comunica con nessuno sa quanto potrà du- 40 giorni e dopo un suo causa di chi ritarda nelle scel- perde un giorno, una mez-
un puntatore rare. Quanto resisterà il suo fi- pubblico appello te, nei pareri, nell’esprimer- z’ora, la sua sofferenza si pro-
oculare sico, il suo cuore, prima di ar- si». Se la prende, Andrea. De- trae».
Poi la parte più amara:
«Ringraziamo le istituzioni se
I casi più noti saremo costretti a vedere mo-
rire Fabio in più giorni. Per-
Piergiorgio Eluana Fabio ché la sospensione di cibo e
Welby Englaro Antoniani acqua e la sedazione… serve a
Paladino del In stato vegeta- Dj Fabo, dopo un lui per non soffrire, ma noi lo
diritto all’euta- tivo per 17 anni. incidente, restò vedremo andarsene in diversi
nasia e del no Suo padre si cieco e paraliz- giorni, non in pochi minuti
all’accanimento battè anche zato. Nel 2017 come sarebbe stato con il sui-
terapeutico, politicamente Cappato lo portò cidio assistito».
muore nel 2006 per l’eutanasia. in Svizzera per il Giusi Fasano
di distrofia Morì nel 2009 suicidio assistito © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Ciao capitano», il saluto commosso degli studenti al preside

Parma, la festa per il pensionamento. Volle l’ufficio di fianco alla macchinetta del caffé: «Dove passano tutti»
«Capitano mio capitano».
Il preside sorride. Però dice
che quella frase, ripetuta ad
alta voce dai suoi alunni, non
era una citazione de L’Attimo
Fuggente (la scena in cui gli
studenti salutano il professo-
re Keating — interpretato da
Robert Williams — mentre
esce dall’aula salendo sui ban-
chi). Keating, il prof amato
dagli allievi per i suoi metodi
non convenzionali. Il prof che
li esortava ad essere liberi e
creativi. In fondo, qualche
analogia con il preside c’è.
Il preside in questione è
Aluisi Tosolini del liceo scien-
tifico musicale e sportivo «At-
tilio Bertolucci» di Parma. Il
Omaggio Il saluto dei liceali di Parma al loro preside Aluisi Tosolini (Massari) primo settembre andrà in
pensione. Pochi giorni fa, ha
ricevuto un festa che non si
aspettava. Tra le lacrime e la
commozione di alunni e pro-
fessori. I ragazzi gli hanno re-
galato un piccolo ulivo e han-
no composto dei cartelloni
con una citazione di Nietz-
sche: «Occorre avere molto
caos dentro di sé per avere
una stella che danza».
Tosolini, friulano, è arriva-
Il metodo
Il dirigente: «Questa
scuola è sempre stata
aperta, anche dopo le
lezioni e senza adulti»
to a Parma da giovane per stu-
diare Teologia:voleva fare il
missionario, poi ha cambiato
idea. Ha fondato il liceo scien-
tifico sportivo e musicale nel
2008. Certe volte gli viene da
dire che dirige un circo. Nel
senso migliore del termine.
«Quale è il segreto per dirige-
re una scuola che funzioni?
Far rispettare l’articolo 3 della
Costituzione. Tutti devono di-
ventare cittadini liberi, attivi e
critici». Spiega il suo metodo:
«La mia scuola è sempre
aperta, anche al termine del-
l’orario, senza che ci sia una
vigilanza dell’adulto. Gli alun-
ni possono restare per studia-
re, mangiare la pizza, incon-
trare altri compagni, legge-
re». Il suo slogan: la scuola
deve far diventare tutti attori e
non spettatori. «Ho messo
l’ufficio di presidenza in uno
spazio del corridoio, vicino
alle macchinette del caffé, nel
posto più incasinato. Un diri-
gente che sta in mezzo, che fa
colazione con gli studenti, dà
l’idea di una comunità». Ri-
sponde (indirettamente) ai
suoi colleghi che lamentano
come gli alunni non rispetti-
no le regole. L’abbigliamento,
ad esempio. «Il dress code?
Credo sia più importante far
capire che c’è una forma di ri-
spetto reciproco. Se no a che
serve la scuola?».
A. G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 24
CRONACHE Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

UNIVERSITÀ LA CLASSIFICA DELLE ECCELLENZE

Fondi ai dipartimenti, il Sud a secco
L’enigma dei criteri di assegnazione
Inballountesorettodi1,3miliardi.LadenunciadelprofDeNicolao:ilMiurnegal’accessoagliatti
di Gian Antonio Stella
Friuli Venezia
La distribuzione

D
Trentino Giulia Regioni: percentuale
itelo: o sono un di- Alto Adige di dipartimenti con ISPD=0
sastro troppe uni- Numero dipartimenti con zero titoli 0%
versità meridionali, Lombardia 5%
Isole 32 Nord 16
e allora vanno de- Veneto
molite e ricostruite, 8%
0%
o è disastroso il metodo sul Piemonte
quale sono allestite le classifi-
che per scegliere chi si sparti- Emilia Romagna
rà un miliardo e 300 milioni di 2%
euro. Un mucchio di soldi a ri- TOTALE 25% 1%
schio. È mai possibile, infatti, Centro 31 Marche
che su 119 dipartimenti esclusi 119 Liguria Toscana
per «Zero tituli», per dirla con 25%
Mourinho, ben 72 siano nel
Sud o nelle Isole? Con la Sicilia 8% Umbria
che arriva a 25 stroncature av- 0% Abruzzo
vilenti, cioè quasi il doppio di
Sud 40 Molise
tutto il Nord messo insieme? 8%
Lo denuncia Giuseppe De
Nicolao, il docente ordinario 33%
di Modelli e Analisi dei Dati a Lazio 19%
Puglia
Pavia, che da una decina d’an-
ni sul sito Roars.it (Return On
Academic Research and Scho- Campania 14% Basilicata 39%
ol, di cui è tra i fondatori) fa le 50%
pulci all’università italiana Sardegna
scovando storture che a volte
lasciano basiti. Come questa.
Punto di partenza, la classifica 26%
appena pubblicata dei diparti-
menti di eccellenza: una lista Calabria 32%
di 350 «comparti» universitari
su poco meno di 800 che «si
contenderanno un jackpot di
1,3 miliardi riservato ai miglio-
ri 180. Gli altri, più di 400, so-
no già stati eliminati». A deci- Sicilia
dere chi è rimasto in gara non 51%
è stata «una banale media dei
voti della Valutazione della
Qualità della Ricerca» per un Corriere della Sera
tot numero di anni, «ma

Disparità
La Sicilia ha 25
stroncature, quando
in tutto il Nord
se ne contano solo 16
l’astruso (sic...) e controverso
Indicatore Standardizzato di
Performance Dipartimentale
(ISPD)». Cos’è esattamente?
Boh... Materia imperscrutabi-
le a chi non sia uno specialista
e, forse, a diversi specialisti.
Per il diletto dei nostri letto-
ri ne pubblichiamo qualche
riga: «Per ogni dipartimento
d, sarà così calcolato il voto
standardizzato VSd quale
somma normalizzata (2) dei
voti standardizzati di ogni sin-
golo prodotto presentato dai
docenti del dipartimento stes-
so dove NPd rappresenta il nu-
mero totale di prodotti pre-
sentati dal dipartimento d. A
partire dal voto standardizzato
ranking, che aveva visto la pe-
sante penalizzazione degli
atenei del Sud, spiega l’atto
d’accusa del Roars, ogni tenta-
tivo di far chiarezza e capire il
perché di certi squilibri s’era
infranto sul No («Privacy!»:
sulla gestione di soldi pubbli-
ci...) alla richiesta di un acces-
so agli atti e così «per la secon-
da volta più di 1,3 miliardi ven-
gono spesi in base a numeri la
cui correttezza non è control-
labile».
Fatto sta che anche la nuova
classifica (in attesa di ulteriori
richieste d’accesso agli atti
magari destinate a nuovi niet)
ha lasciato mille perplessità.
Aumentate stavolta da una se-
rie di dati, emersi grazie a una
provvidenziale gola profonda,
su come era andata l’altra vol-
ta. Si è saputo così che tra gli
anonimi e indistinti diparti-
menti esclusi dall’Anvur e dal
Da Verona a Roma, dal 15 giugno
Miur, ben «236, cioè circa un
● Il sito
terzo di quelli valutati, aveva-
no ottenuto meno di 10 su
100». Una mattanza. Che in-
cludeva appunto quei 119 di
cui si diceva, schiacciati sotto
il macigno di «zero tituli». Un
gruppone, pari a un sesto di
tutti dipartimenti, nel quale
spiccano ad esempio Ingegne-
ria e Scienze Applicate a Ber-
gamo, ingegneria navale a Ge-
nova o Scienze Economico-
Aziendali alla Bicocca di Mila-
no e altri ancora. Ma
soprattutto i numeri ottimi in
Umbria, Trentino-Alto Adige e
Veneto (nessun escluso per
«zero tituli»), molto buoni in
regioni quali l’Emilia-Roma-
gna (solo 1% di bocciati «alla
Mourinho»), il Piemonte (2%)
o il Friuli-Venezia Giulia (5%),
scadenti nel Centro (19% di di-
partimenti tagliati fuori nel
Lazio) e pessimi nel Sud: 26%
ROARS.IT
Roars.it (Return On
Academic Research and
School) è un sito che fa le
pulci all’università italiana
alla ricerca di storture e
anomalie.
di trombati in Sardegna, 32%
in Calabria, 39% in Puglia, 50%
in Basilicata, 51% in Sicilia.
Un panorama umiliante.
Che spinge Roars.it a scrivere
che adesso si capisce perché
quella classifica completa con
la strage di dipartimenti meri-
dionali era stata così accanita-
mente nascosta: «Quale sa-
rebbe stata la reazione del-
l’opinione pubblica nel 2017
se fosse venuta a sapere che
ben 119 dipartimenti avevano
meritato uno zero tondo ton-
do?» Altra domanda scomo-
dissima: «Che giudizio do-
vremmo dare di un’agenzia di
valutazione che, nello stesso
momento in cui proclama il
raggiungimento degli obietti-
vi prefissati, fa di tutto per na-
scondere i risultati che la
smentiscono?» Di più: «Pur
sapendo che ISPD è un termo-
metro impazzito, ANVUR e
MIUR hanno occultato i nu-
meri che ne evidenziavano la
fragilità perché il fine di trava-
sare risorse da Sud a Nord giu-
stificava i mezzi?».
Sia chiaro: non si tratta di
un generico lamento figlio
della frustrazione di uno dei
tanti docenti meridionali bra-
vissimi e insofferenti davanti a
tante realtà universitarie nate
male o cresciute malissimo.
L’autore è un professore pado-
vano di famiglia bellunese già
critico in più occasioni su cer-
te derive. Quello che mette a
fuoco, però, è sacrosanto: «In-
vece di riportare il sistema al
di sopra della soglia di galleg-
giamento, si organizzano dei
ludi gladiatori all’insegna del
più classico divide et impera.
Con l’aggravante che distribu-
ire risorse solo ai vincitori si-
gnifica penalizzare le aree più
deboli del paese, Sud e Isole
per prime, ma non solo. Il tut-
to all’insegna dell’idea che
una parte del Paese sia “a per-

Un festival per celebrare la Bellezza

VSd del dipartimento verrà in-
fine calcolata la funzione cu-
mulativa che rappresenta la
probabilità che aggregando
un dipartimento con lo stesso
numero di afferenti presi ne-
gli stessi SSD, ma a caso, que-
sto riceva una valutazione
peggiore di quella realmente
ottenuta dal dipartimento
d....». Il tutto chiazzato, qua e
là, tra una riga e l’altra, da for-
mule algebriche che, tornasse
in vita, potrebbero risvegliare
la balbuzie di Niccolò Tarta-
glia. Figuratevi il trauma per
docenti di filologia romanza o
poesia andina, legittimamen-
te ignari di cosa sia una «tu-
pla» o una «matrice colonna».
Non bastassero le polemi-
che sui risultati del primo
U na manifestazione
concepita intorno all’idea di
«arte nell’arte», in cui il
pathos di spettacoli, concerti e
riflessioni si fonde con quello
degli scenari: la IX edizione del
Festival della Bellezza, dal titolo
«Miti e tabù. Personaggi e opere
iconiche tra idee e simboli», si
svolgerà dal 15 giugno a fine
ottobre coinvolgendo intellettuali
e artisti come Massimo Recalcati,
Maurizio Galimberti, Melania
Mazzucco, Vittorio Sgarbi, Aldo
Grasso, e musicisti come Fiorella
Mannoia, Ornella Vanoni,
Programma Tra gli ospiti Sgarbi e Mannoia
Morgan, Simone Cristicchi,
Samuele Bersani e tanti altri. Il
teatro romano di Verona sarà il
palcoscenico principale degli
eventi, che si svolgeranno dal 15 al
21 giugno e dal 20 al 25 settembre,
per passare poi sulle sponde del
Garda, a Vicenza, Padova, Venezia,
Roma e Firenze. Altri
appuntamenti in luoghi dai
rimandi poetici come le Grotte di
Catullo a Sirmione e il Vittoriale
dannunziano. «In Italia abbiamo
un patrimonio infinito di arte,
storia e cultura — dice il ministro
Massimo Garavaglia —. Questo ci
dà la responsabilità di farlo
crescere, valorizzarlo, farlo
conoscere. Il Festival della
Bellezza ci riesce in pieno».
Marianna Peluso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dere”, una zavorra su cui non
vale la pena di fare investi-
menti che vadano oltre i corsi
professionali, la gastronomia
e i beni culturali».
Purché non si finisca addi-
rittura, come è successo in
passato per decenni, in parti-
colare in Sicilia, con il paralle-
lo rilancio di corsi di forma-
zione per «baristi acrobatici»
o esperti di merletto macra-
mè. Un andazzo sfociato nello
spreco inverosimile (ricordate
lo scandalo Ciapi?) di
15.191.274 euro per avviare al
lavoro un totale di 18 (diciot-
to!) apprendisti. Costati alla
Regione e all’Europa 843.959
euro l’uno. Anche loro «zero
tituli».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
CRONACHE 25
#

La tendenza
● La parola
NOVEL FOOD
di Gabriele Principato

Sono gli alimenti «nuovi»

e lontani dalla tradizione

G
culinaria europea, disci-
rilli, larve e locuste nei plinati dalla legislazione
menu delle mense alimentare comunitaria
nelle scuole primarie. con un Regolamento
Avverrà (forse) nel Re- entrato in vigore a gennaio
gno Unito, ma intanto il pro- 2018. Secondo il Ministero
getto in fase di studio ha con- della Salute, i novel food
quistato Beppe Grillo. Tanto sono «prodotti e sostanze
che la notizia della ricerca de- alimentari privi di storia di
gli scienziati britannici è di- consumo significativo al
ventata l’apertura del Blog del 15 maggio 1997 in Ue e
Garante del Movimento 5 stel- che, quindi, devono sotto-
le, come simbolo di un’ali- stare a un’autorizzazione
mentazione più sostenibile e per valutarne la loro sicu-
attenta al pianeta. «I bambini rezza prima della loro
impareranno così i benefici immissione in commer-
nutrizionali e ambientali del cio». Tra i nuovi cibi, oltre
consumo di insetti — si legge alle alghe e ai semi esotici,
nel post —, come grilli, caval- ci sono anche gli insetti:
lette, bachi da seta, locuste e grilli (nella foto), cavallette
vermi della farina». Dando se- e locuste sono una fonte
guito così a ciò che auspica da preziosa di proteine
anni l’Organizzazione delle
Nazioni Unite per l’alimenta-
zione e l’agricoltura (Fao), che
spinge verso il consumo di in-

Grillo consiglia i grilli a tavola del prodotto in sé. Infatti, se

fino a qualche anno fa l’uso a
fini alimentari degli insetti
era vietato, l’Unione europea,

«In Galles li offrono a scuola»

Lasegnalazionesulblog:allostudiomenuperibimbidelleelementari,ècibosostenibile
setti anche in Occidente, forte
del fatto che nel mondo fac-
ciano già parte della dieta di
oltre 2 miliardi di persone.
Test dai 5 agli 11 anni
Ma in cosa consiste davvero
l’esperimento britannico rac-
contato dal sito di Grillo? La
ricerca mira a studiare gli at-
teggiamenti dei bambini —
tra i 5 e gli 11 anni — nei con-
fronti delle questioni am-
bientali e come tali cambia-
menti influiscano sul cibo che
mangiano. Per fare ciò un te-
am di accademici dell’Univer-
sità di Cardiff e dell’Uwe di
Bristol sta studiando dei me-
nu a base di insetti per quat-
tro scuole elementari. Ai gio-
vanissimi studenti verrà offer-
to un prodotto chiamato
VeXo, una combinazione di
insetti e proteine vegetali.
Un progetto che ci offre
uno sguardo sul paniere del
dopo la valutazione dell’Auto-
rità per la sicurezza alimenta-
re, ha dato il semaforo verde
alla vendita di tre insetti per
l’alimentazione umana: la lo-
custa migratoria, la tarma del-
la farina e il grillo domestico,
che possono essere consuma-
ti interi congelati o essiccati,
oppure macinati e uniti ad al-
futuro, secondo il blog del co- La proposta considerata una vera delizia. E tri ingredienti per realizzare,
fondatore del M5s. «Ci sono Beppe Grillo, in Europa? Nei menu di chef ad esempio, prodotti da for-
circa 2.000 specie di insetti 73 anni, in Gran Bretagna, Olanda o no. O, ancora, utilizzati come
commestibili in tutto il mon- garante del Belgio compaiono già piatti a mangimi per animali d’alleva-
do», ricorda Beppe Grillo. Movimento 5 base di formiche, cavallette, mento.
Questi insetti «possono offri- Stelle, ha po- scorpioni e altre pietanze del Una scelta, questa di Bru-
re un’alternativa sostenibile stato sul suo genere, buone per la salute — xelles orientata a promuovere
alle proteine tradizionali pre- blog il progetto dicono gli esperti — perché in Europa «il passaggio a
senti nella carne e nella soia. di alcuni stu- ricche di proteine e prive di un’alimentazione più sosteni-
Ciò potrebbe contribuire a ri- diosi inglesi di grassi. bile» secondo quanto previ-
durre i 64 milioni di tonnella- servire grilli, sto dal Piano d’azione Ue
te di anidride carbonica larve e locuste I dubbi degli italiani 2020-2030. E dalla strategia
emesse ogni anno dalla pro- nelle mense Ciò vuole dire che in Italia, nel alimentare comunitaria Farm
duzione e dal consumo di delle scuole giro di qualche anno, trovere- to fork, che contempla gli in-
prodotti a base di carne». primarie. In mo gli insetti serviti nei risto- setti all’interno della catego-
alto, un piatto ranti sotto casa? Non secondo ria dei «novel food» — ossia i
Dalla Cina all’Olanda di gnocchi con un recente studio di «nuovi alimenti» —, un’im-
Nulla di strano. In altri conti- grilli e Coldiretti/Ixe che ha eviden- portante e innovativa fonte di
nenti mangiare insetti è con- cavallette ziato come il 54% degli italiani proteine animali a basso im-
siderato normale. In Cina i Chapulin al li consideri troppo distanti patto ambientale. Un esem-
millepiedi croccanti, arrostiti peperoncino dalla nostra cultura gastrono- pio? Un chilo di grilli ha biso-
al forno e poi affumicati, sono (Instagram) mica. Alla base di tutto, se- gno di 15 mila litri di acqua in
un popolare snack. Stessa sor- condo numerosi studi socio- meno rispetto a ogni chilo di
te per la hormiga culona co- logici, c’è il senso del disgu- carne prodotta e il loro alleva-
lombiana, formica così chia- sto, che però potrebbe essere mento genera 100 volte meno
mata a causa del suo addome contrastato con una corretta gas a effetto serra.
prominente. Fritta o tostata è informazione e promozione © RIPRODUZIONE RISERVATA

La nutrizionista La chef stellata La mamma

«L’apporto proteico è ottimo «Io ho assaggiato le cavallette «Ho due figli, sono contraria
Ma negli insetti c’è poco ferro» Il sapore è simile alle patatine» La dieta mediterranea è il top»

«S i fa presto a dire insetti nel piatto.

È vero, potrebbe essere una
soluzione sostenibile, ma quando
si tratta di salute, e il cibo è salute, bisogna
stare attenti. Tanto più se di mezzo ci sono i
bambini». Monica Germani, nutrizionista a
Roma e Milano, avverte: «I piccoli hanno
Monica bisogno di tutti i nutrienti. Da un punto di
Germani La vista nutrizionale gli insetti (senza corazza)
nutrizionista assicurano un apporto proteico che varia dai
ha 39 anni e 10 ai 25 grammi per etto. La carne dai 13 ai
si è laureata 20 grammi, il pesce dagli 11 ai 20 grammi,
a Tor Vergata sempre per etto. Per cui ci siamo. Ma le
proteine da sole non bastano. Ad esempio,
sebbene gli studi siano carenti, pare che in
quanto a ferro gli insetti ne contengano
poco. Il che, alla lunga, potrebbe favorire
l’insorgenza di anemie».
Chiara Amati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«I britannici? Sempre un passo
avanti». Cristina Bowerman, una
stella Michelin alla Glass Hostaria di
Trastevere, ricorda che «di grilli, larve e
locuste si parla da tempo. Ma qui la novità
sta nel fatto che la proposta alimentare è
rivolta a bambini da 5 a 11 anni. Una mossa
Cristina intelligente. Il nostro pianeta soffre: prima o
Bowerman poi le risorse termineranno. Le alternative ci
Ha 55 anni sono. Nel Regno Unito hanno capito che per
ed è chef della introdurre cibi considerati (a torto) indigesti
Glass Hostaria bisogna cominciare dalle radici, cioè dai più
di Roma piccoli. È questa la direzione da prendere se
vogliamo assicurare loro un futuro. Senza
contare che gli insetti sono alimenti abituali
e gustosi in molte parti del mondo. Io, ad
esempio, ho assaggiato le cavallette: hanno
il sapore delle patatine. Quindi, why not?».
Ch.Am.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
C avallette, larve di mosca, vermi della
farina, formiche? Michela Amodei,
mamma di due bambini in una scuola
paritaria di Milano, dice «no. Amo le cucine
di ogni latitudine e mi piace sperimentare.
Ma rabbrividisco all’idea di poter mangiare
una locusta. Non fa parte della mia cultura.
Michela Trovo che quello degli insetti sia un
Amodei estremismo. I nostri figli hanno la fortuna di
Avvocata, 44 beneficiare della dieta mediterranea, la
anni, ha due migliore al mondo da cinque anni. A mensa
figli alle scuole è perfetta e io sono tranquilla perché
elementari assicura loro i nutrienti di cui hanno
bisogno a ogni età. Poi, non paragoniamoci
al Regno Unito. L’Italia vanta una cultura
gastronomica senza eguali. Dobbiamo
tutelarla, con un occhio attento all’ambiente.
In questo possiamo migliorare».
Ch.Am.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 26 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
CRONACHE 27
#

Il personaggio
Addio a Roberto Wirth Ospiti celebri

L’uomo che incantava

prattutto per Roma.
di Lilli Garrone É stato per anni il presiden-
te dell’associazione piazza di
Spagna e Trinità dei Monti,

dive e principesse
osservando ogni giorno quel-
lo che accadeva sulla scalina-
ta, facendo foto se trovava
qualcosa che non andava, ar-
rabbiandosi per i bivacchi o
per i ragazzi che vi lasciavano
Lostoricotitolaredell’hotelHassleraTrinitàdeiMonti La principessa Roberto Wirth
con Lady Diana, che arrivò
le bottiglie di birra la notte.
Da poco era diventato pre-

S
empre impeccabile,
spesso vestito di blu,
Roberto Wirth riusciva
ad esprimere con i suoi
occhi celesti sorridenti, quel-
lo che aveva difficoltà ad
esprimere con la voce.
Il proprietario di uno dei
più famosi alberghi di Roma e
del mondo, l’hotel Hassler in
cima alla scalinata di Trinità
dei Monti, improvvisamente
scomparso il 5 giugno all’età
di 72 anni, era nato sordomu-
to, ma di questo suo handicap
aveva quasi fatto un punto di
forza, ed ultimamente riusci-
va in tono flebile a far sentire
la sua voce ed a parlare diret-
tamente con chi gli stava di
fronte: riusciva perfino a leg-
gere il labiale in cinque lin-
gue. Aveva così raccolto il frut-
«Non mollo mai»
Era sordomuto
dalla nascita: sapeva
leggere il labiale
in cinque lingue diverse
to di lunghi sforzi ed applica-
to alla perfezione il suo motto
«non mollare mai...». Negli
anni aveva accolto, anche per
lunghi periodi, attrici come
Audrey Hepburn, la famiglia
Kennedy o il principe Ranieri
di Monaco con la moglie Gra-
Le origini I genitori erano di Lucerna, in Svizzera, e Mulach, Germania. Wirth aveva una casa a Flims, nei Grigioni
Spesso ha raccontato che il
suo sogno fin da bambino era
gestire un albergo in assoluta
autonomia. Non solo ci è riu-
scito facendo dell’Hassler
Punta da zecca,
una meta unica, dove ha sem-
pre accolto personalmente i
muore 70enne
suoi ospiti, ma è andato oltre:
all’hotel con uno pseudonimo sidente di via Francesco Cri-
spi e via Sistina e con la stessa
passione si batteva per il de-
coro di queste due strade, ar-
rabbiandosi perché secondo
lui erano trascurate dal Cam-
pidoglio. La sua ultima batta-
glia è stata per l’illuminazio-
ne della facciata della chiesa:
si era rotta una parte dei fana-
li che dovevano dar luce alla
Santissima Trinità e non si
Le star Roberto Wirth nel suo dava pace perché la vedeva
hotel con Jennifer Lopez e, scura in una parte, così conti-
sotto, con Madonna nuava a scrivere lettere al-
l’amministrazione co-
munale.
Era nato
a Roma nel
1950, era la
quinta ge-
nerazione
di una dina-
stia di alber-
gatori sviz-
zeri. I suoi
genitori
Oscar Wirth
e Carmen Bu-
cher Wirth
erano en-
trambi discendenti di
due famiglie di albergatori: la
famiglia Bucher della zona di
Sardegna sibilità a giovani laureati non Lucerna in Svizzera e la fami-
udenti la possibilità di spe- glia Wirth di Maulach, in Ger-
cializzarsi presso la Gallaudet mania.
University a Washington. Di
questa sua attività extra al-
Ultimamente aveva anche
riscoperto il paese di origine
berghiera era molto orgoglio-
so così come era orgoglioso
dei suoi genitori ed aveva una
casa a Flims, nel cantone dei
della sua fantastica collezione Grigioni, dove andava in va-

ce Kelly, oltre Henry Kissin-
ger, Reagan, Bush, Gabriel
Garcia Marquez, Pablo Picas-
so fino a Steve Jobs, Madonna,
Bill Gates e George Clooney, la
principessa Diana, che arrivò
sotto pseudonimo.
Roberto Wirth non aveva
mai mollato come ha raccon-
tato anche nel suo libro «Il si-
lenzio è stato il mio primo
compagno di giochi» dove ha
scritto: «Bisogna sempre
guardare avanti con determi-
nazione e fiducia. Nella vita
tutto è possibile e con impe-
gno tutti possono farcela».
ha aperto sulla scalinata di
Trinità dei Monti il «Palazzet-
to», e il luxury resort Borgo
Bastia Creti in Umbria. Dal
2018 era proprietario anche
dell’Hotel Vannucci a Città
della Pieve, sempre in Umbria
e il «Parco del principe» in
Toscana, che era un’antica re-
sidenza di lusso.
Dal 2004 con la sua fonda-
zione Cabbss ha supportato i
bambini sordi e sordociechi
da 0 a 6 anni e le loro fami-
glie, e dal 1992 ha istituito una
borsa di studio «Fulbright –
Roberto Wirth» dando la pos-
È
morta dopo 4 giorni
dal ricovero la pen-
sionata 70enne del-
l’Ogliastra ricoverata in
Rianimazione a Lanusei
per la puntura di una
zecca. La donna era arriva-
ta in ospedale con febbre
alta, mal di testa e dolori
muscolari. Giorni prima si
era accorta di avere sulla
cute l’insetto, liberando-
sene subito ma senza
allarmarsi perché non
accusava alcun sintomo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di tartarughe: ne aveva a cen-
tinaia, che conservava anche
nelle vetrine dell’albergo ed
ultimamente aveva comprato
un modello di notevoli di-
mensioni, «un capolavoro»
lo definiva, che aveva colloca-
to in uno dei saloni dell’Has-
sler.
Ed era un uomo ricco di
amore: per la sua famiglia e
per i suoi figli Roberto Jr e Ve-
ruschka, per la sua attività (ha
definito l’Hassler «la mia pas-
sione, la mia casa, l’eredità
della mia famiglia», anzi «la
donna della mia vita») e so-
Il politico L’imprenditore
romano insieme al cancelliere
tedesco Helmut Kohl
Il regista Tra gli ospiti
dell’hotel di Roberto Wirth
anche il regista Spike Lee
canza. Persona di grande fa-
scino, credeva molto nella ri-
storazione di qualità e su que-
sto ha sempre investito atten-
zione e cura nel corso degli
anni, prima con Francesco
Apreda per 16 anni e poi dal
2019 con il giovane Andrea
Antonini al quale ha affidato
il suo ristorante «Imago», il
roof dell’albergo con vista a
360 gradi sulla città: «Con lui
— ha detto — ho guardato al
futuro, perché “Imago” rap-
presenta la mia visione e il
mio sogno».
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Berlinguer in sella alla sua Harley Davidson
DallagioventùalbardiSassarialleultimeparole.IlsegretariodelPciraccontatodaRondolino
di Tommaso Labate
Il libro
«Mi raccomando, cercate di
non parlare in casa perché sa-
rà piena di microfoni». Fram-
menti di storia che ritrovano
un’attualità sinistra, a quaran-
ta e passa anni di distanza.
Nell’agosto del 1979, Enrico
Berlinguer porta la famiglia in ● A cento anni
vacanza. Moro è morto da un dalla nascita
anno e mezzo; dall’intervista «Il nostro
al Corriere in cui il segretario Berlinguer.
del Pci aveva dichiarato di sen- Racconti
tirsi più sicuro nella Nato di e immagini
anni ne sono passati tre. La di una vita
minaccia del terrorismo lo co- straordinaria»
stringe a evitare la Sardegna. (Rizzoli, foto
Si decide di andare in Unione sopra) è
Sovietica, passando in mare l’omaggio di
dalla Grecia. All’arrivo, sul Fabrizio Ron-
ponte della nave, Berlinguer dolino sul poli-
esclama: «Oddio, c’è Pono- tico più amato
marëv!», il dirigente del Pcus della sinistra
che si occupava dei partiti co- italiana
munisti non al governo. Da lì
l’indicazione alle figlie Bianca
e Laura, «non parlate in casa
perché sarà piena di microfo-
ni», la concreta paura di esse-
re spiati poi trasformata in
una specie di gioco.
A cento anni dalla nascita di
Enrico Berlinguer, Fabrizio
Rondolino imprime su carta
un «documentario» sulla sua
vita (Il nostro Berlinguer. Rac-
conti e immagini di una vita
straordinaria, Rizzoli), sele-
zionando da una sterminata
pubblicistica le istantanee che
ricostruiscono l’esistenza del
leader più amato della sinistra
italiana e superando i luoghi
comuni dell’uomo sobrio fino
all’austerità, silenzioso fino al-
la timidezza, severo fino alla
tristezza. D’altronde, come
disse il fratello Giovanni, «En-
rico era allegro, gli piaceva di-
vertirsi».
Quel divertirsi che si mani-
festa negli anni Trenta al Bar
Sechi di piazza Azuni, a Sassa-
ri. Quando la leggerezza della
quotidianità si impone su
un’infanzia che rimarrà se-
gnata dalla morte della mam-
ma. «Il bar aveva una sala bi-
liardo. Nel retro si giocava a
carte. Poker o ramino. Lì Enri-
chetto faceva l’alba, perdendo
somme notevoli e marinando
la scuola» (la citazione recu-
perata da Rondolino è del Ber-
linguer segreto di Amedeo La-
nucara). L’amore per il poker,
caratteristica del Berlinguer
privato, tornerà nelle parole
del fratello Giovanni: «Sì, però
non è vero che perdeva. E coi
soldi si comprava i libri di filo-
sofia. E la filosofia credo fu
l’anticamera della politica».
Già, la politica. Nel 1944, pre-
sentatogli dal padre, Berlin-
guer conosce Togliatti a Saler-
no. L’anno dopo è a Roma, di-
rigente del Movimento giova-
nile comunista. Dirà il suo
Giovane comunista
In mensa ogni tanto
estraeva un pacchetto
con pecorino sardo
e lo offriva a tutti
compagno Renzo Trivelli:
«Mangiavamo assieme alla
mensa. Enrico a volte estraeva
un pacchettino con pecorino
sardo e l’offriva a tutti. Spesso,
dopo pranzo, scendevamo giù
in strada a tirare quattro calci
al pallone: cappotti e giacche
in terra erano i pali delle por-
te». Compra un’Harley David-
son troppo grande per lui;
quando arriva negli uffici del-
la Direzione, i compagni della
vigilanza lo aiutano a scende-
re e salire dal mezzo. Qualche
mese dopo, accampando mo-
tivi di sicurezza, il partito gli
proibirà di usarla. «Fu un di-
spiacere vero», si legge nelle
pagine di Rondolino.
Il racconto segue un ordine
cronologico. La morte di To-
gliatti, la successione a Longo
alla guida del Pci, gli articoli
per Rinascita sulla questione
cilena, la solidarietà naziona-
le, la morte di Moro, la sfida
con Craxi, i fischi al congresso
socialista. Fino agli ultimi
giorni, al maledetto giugno
del 1984. «Il 30 maggio Berlin-
guer è allo stadio per la finale
della Coppa dei Campioni fra
la Roma e il Liverpool. Giusep-
pe Fiori lo incontra all’Olimpi-
co e l’umore del segretario è
eccellente: «Diversamente da
L’autore tutte le altre volte, l’aspetto era
d’un uomo nient’affatto esau-
sto, anzi al meglio del vigore».
Tre giorni dopo, in occasione
della Festa della Repubblica,
parla in tv adombrando un bis
al Quirinale di Pertini: «È stato
un grande presidente e torne-
remo a votarlo». Il 5 giugno si
● Fabrizio riunisce la direzione del parti-
Rondolino, 62 to, con la scelta di promuovere
anni, è giorna- un referendum sulla scala mo-
lista e scrittore. bile che passa «con un voto di
Con Un così bel stretta misura» (Luciano Bar-
posto (Rizzoli, ca). Il 7 arriva a Padova, per
1997), ha vinto quelli che sarebbero stati l’ul-
il Mondello O- timo drammatico comizio, il
pera Prima. Se- malore, il canto del cigno. La
guono per Ei- testimonianza dell’autista Al-
naudi Niente da berto Menichelli, citata da
segnalare, 151 Rondolino: «Salimmo in ca-
storie di un na- mera, si stese sul letto. Aveva
ufragio e L’Italia conati di vomito, diceva che
non esiste (per era la reazione alla cena di Ge-
non parlare nova. (…) Realizzai che “la ce-
degli italiani) na di Genova” furono le ulti-
me parole pronunciate da Ber-
linguer».
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 28 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
di Massimo Sideri
C Mi pagarono il primo lavoro
hristian Greco, egittologo di fama in-
ternazionale, direttore del più antico
Museo egizio al mondo, quello di To-
rino. Parla italiano, olandese («la mia
lingua di riferimento»), inglese, tede-
sco e francese («queste due meno be-
ne»), arabo («qualcosina»), le lingue antiche
greco e latino (sette anni a insegnarlo nei licei
classici olandesi per 1.200 euro al mese) e le lin-
gue dell’antico, del medio e del neo egiziano.
Charles Dickens diceva «in the morning eat
the frog», al mattino ingoia la rana. Nelle sue
interviste le chiedono sempre se è vero che ha
fatto il portiere di notte negli alberghi per rea-
lizzare il suo sogno. Gliela cambio: è vero che
l’albergo era proprio l’Ibis? Una divinità egi-
zia... Caso? Destino? Libero arbitrio?
«È vero, ma fu del tutto casuale, anche se
l’egittologia mi aiutò molto: ero già in Olanda e
cercavo dei lavoretti per mantenermi allo studio
a Leida. Vidi che in un albergo vicino alla città
cercavano del personale per le pulizie, mandai il
mio curriculum, ma la fortuna volle che il diret-
tore fosse in effetti un appassionato di Egitto. Mi
prese per il ruolo di portiere e poi passai anche
al front desk».
Una fortuna fare il portiere?
«Sì fortuna, fu molto formativo e ancora oggi
ne colgo i frutti nel mondo del lavoro: stare al
front desk di un hotel mi ha insegnato cosa vuo-
le dire essere al servizio del cliente e oggi tendo a
dire che il visitatore ha ragione quando si la-
menta e va ascoltato».
Altra rana... è vero che quando l’hanno pro-
posta alla direzione del Museo egizio, a 38 an-
ni, hanno detto: «Abbiamo trovato una perso-
na molto competente ma è troppo giovane»?
«Non lo so onestamente, ma subito dopo la
nomina si disse in effetti che avevo “solo” 38 an-
ni. A me fa piacere ricordare che anche il grande
Ernesto Schiaparelli quando arrivò qui al Museo
di Torino nell’Ottocento aveva 38 anni... è una
modalità che c’era in Italia per non dare delle
possibilità a chi le meritava, ma le cose sono
cambiate molto in questi ultimi anni».
ITALIANI
Tanto per parlare di merito: arrivato in
Olanda per l’Erasmus non parlava l’olandese.
E lo imparò in poche settimane.
«Partii per sette mesi e rimasi 17 anni. Prima
di partire, era il 7 gennaio del ‘97, scrissi
un’email al professor René Van Walsen. Oggi è
un grande amico, ma al tempo mi raggelò: andai
da lui per dirgli che volevo seguire i suoi corsi,
ma mi rispose che ero in ritardo di un semestre
e che, per giunta, il corso era in olandese. Uscii
di lì e andai a iscrivermi a un corso di otto ore al
giorno. Dopo 3 settimane presi 9,5 su dieci al-
l’esame di olandese».
Partendo da zero?
«Conoscevo un po’ di tedesco, mi aiutò».
Complimenti.
«Premesso che ancora oggi quando qualcuno
mi fa un complimento riemerge il mio comples-
so dell’impostore, sono molto felice quando i ra-
gazzi mi dicono che la mia vita può essere stata
di esempio. Credo che vada comunicato di più:
non esiste il successo immediato, nessuno parla
più di fatica. A me fa piacere ricordare che il pri-
mo lavoro pagato da egittologo l’ho avuto a 34
anni e che per raggiungere un obiettivo bisogna
faticare ogni giorno. E non è nemmeno detto
che arrivi».
Si sente inadeguato nonostante tutti i risul-
tati raggiunti?
«Sì profondamente, ho il senso molto socrati-
co di inadeguatezza: è un qualcosa che da un
certo punto di vista mi rende la vita più difficile:
è molto più facile essere sicuri di se stessi»
Bertrand Russell diceva che il problema del
mondo è che gli intelligenti hanno sempre
dubbi, gli stupidi mai. Ma lei ha un riconosci-
mento unanime: le hanno anche chiesto una
consulenza sul Museo della Fifa e non segue il
calcio...
«È vero, non ne so molto di calcio».
Huxley coniò il termine «agnostico» per
salvare Charles Darwin da chi lo accusava di
ateismo. Calcisticamente parlando lei è agno-
stico o ateo?
«Agnostico, me la cavo anche io così. Ciono-
nostante sono andato a Zurigo assieme alla mia
presidente Evelina Christillin e devo riconoscere
che sono stati due giorni molto interessanti.
Una volta sempre lei mi ha lanciato anche nella
tana dei “lupi”, un evento della Lega Calcio, ma
ho parlato della Tomba di Kha».
Un museo che sogna di dirigere dopo Tori-
no? Il Cairo?
«Per me Torino è il nonplusultra e quando mi
cacceranno ci penserò ma mi ritengo estrema-
mente fortunato e felicissimo di essere qui».
Un sogno o un progetto?
«L’ingresso gratuito, come al British Mu-
«Ho fatto il portiere di notte
come egittologo a 34 anni»
Il direttore del Museo Egizio: il futuro è il metaverso
2006 Greco all’Epigraphic Survey
dell’Oriental Institute a Luxor
L’Erasmus in Olanda
Il corso che volevo
seguire era solo in
olandese, non sapevo una
parola: dopo 3 settimane
presi 9,5 all’esame di
lingua. Dovevo starci
7 mesi, ci rimasi 17 anni
Gli antichi e il futuro
Siamo esattamente come
gli antichi: se leggiamo
i loro testi troviamo, se
non le risposte, le stesse
domande. Il mio sogno?
Dirigere un giorno
il British Museum
CHRISTIAN GRECO
seum. Ci stiamo già pensando, magari per il bi-
centenario del 2024».
Il museo del futuro sarà aperto a tutti?
«Io penso al museo del futuro come a qualco-
sa di completamente diverso. Oggi, soprattutto
in Italia, li consideriamo degli hub turistici, una
panacea dei disastri economici del nostro Paese.
Ma hanno un ruolo potenziale molto più impor-
tante: i musei sono posti di avanguardia per ri-
muovere quegli ostacoli che impediscono la for-
mazione dell’individuo. Qualcosa la facciamo
già adesso, come la formazione per i nuovi resi- ● Christian
denti. Io non voglio parlare di emigrati perché il Greco ha
termine nuovi residenti cambia la prospettiva: appena
fornisce uguali diritti e doveri e una casa comu- pubblicato
ne. D’altra parte il museo è già il luogo di un al- «Tutankhamun
tro, di cui siamo ospiti rispetto a una civiltà lon- La scoperta
tana con diversi punti di vista rispetto ai nostri: del giovane
siamo tutti residenti temporanei in un luogo faraone»,
che esiste da più tempo di noi. Siamo residenti un libro per
pro tempore, tutti». ragazzi che
Terza rana di Dickens. Questo le ha creato ripercorre il
anche una feroce polemica da parte di Giorgia ritrovamento di
Meloni quando lanciò la campagna «fortuna- Howard Carter,
to chi parla arabo». Vi siete mai riparlati? un secolo fa
«No, ma spero di avere presto l’opportunità di (1922)
poterla incontrare. Anzi, la vorrei accogliere nel
museo e vorrei fare una chiacchierata con lei tra ● Formatosi
di noi e non in pubblico. Penso che l’ascolto sia principalmente
fondamentale perché oggi più che mai corria- in Olanda,
mo il rischio di chiuderci in bolle dove ci con- Greco è un
frontiamo solo con persone che hanno lo stesso egittologo
sentire. La voce anche critica di chi la pensa in con una grande
maniera diversa è fondamentale». esperienza
La politica l’ha mai cercata? Le piacerebbe? in ambito
«Non mi interessa. Come ho detto ho già la museale:
sindrome dell’impostore nel fare il mio lavoro, ha curato
figuriamoci nel farne un altro che non è il mio». tra gli altri il
Lei ha da poco pubblicato un articolo scien- Rijksmuseum
tifico dove grazie ai reperti della Tomba di van Oudheden,
Kha, unico corredo intatto del nuovo Regno Leiden;
conservato fuori dall’Egitto, e grazie alla tec- il Kunsthal,
nologia e alle conoscenze dell’Università di Pi- Rotterdam;
sa avete scoperto gli antichi odori dell’Egitto. il Teylers
Musei con reperti di migliaia di anni fa e tec- Museum,
nologia vanno d’accordo? Haarlem,
«Certo, io penso a tre musei. Quello fisico ma i musei
insostituibile che, come detto, dovrebbe essere di Okinawa,
aperto a tutti. D’altra parte dovremmo ricordare Fukushima,
che non siamo dei custodi e tutto appartiene al- Takasaki
la res pulica, ovvero a tutti i cittadini. Poi penso a
un museo virtuale. Le potenzialità sono enormi. ● Insegna
Si dice sempre che con dieci milioni di visitatori nei corsi
al mondo il Louvre è il più visitato al mondo. Ma all’Università
allo stesso tempo ogni anno esclude oltre 7 mi- di Torino, Pavia
liardi di persone. Per questo ha senso, secondo e alla New York
me, un museo virtuale che non sia il surrogato University
del museo fisico. Un’esperienza del tutto diver- di Abu Dhabi
CRONACHE 29
#
Chi è
Nato nel 1975
ad Arzignano
(Vicenza),
Christian Greco
è diventato
Direttore del
Museo egizio di
Torino (il più
antico al
mondo) nel
2014, a 38
anni. Ha guida-
to il progetto
di rinnovo
dell’allesti-
mento e del
percorso
espositivo, che
ha portato alla
trasformazione
dell’Egizio
da «museo
antiquario»
a moderno
museo
archeologico
internazionale
sa, con anche dei curatori digitali».
Non mi dica che il terzo è nel metaverso...
«Sì e ci credo fortemente, un museo nel meta-
verso come processo epistemologico: pensi co-
sa potrebbe significare per un archeologo ricre-
are un ambiente del mondo antico dove poter
vedere l’evoluzione di un sito e dove ambientare
e collocare dei reperti. Sarebbe un museo im-
possibile da avere nella realtà fisica».
Cosa ci insegna l’egittologia?
«Che diamo al presente un eccessivo valore. È
rassicurante vedere come certe categorie che
diamo come consolidate in realtà sono nate tan-
to tempo fa. La Bibbia per gli egittologi è un li-
bro di Barry Kemp: Ancient Egypt, Anatomy of a
Civilization, in cui parla dei rituali di passaggio
nell’età del bronzo, del consolidamento dello
stato burocratico. Tutto questo ha una valenza
ancora oggi. In definitiva, nonostante la tecno-
logia, siamo fragili: la malattia, la morte, la sepa-
razione. Siamo esattamente come gli antichi
egizi. Se leggiamo i loro testi troviamo, se non le
risposte, le stesse domande. È utopistico pensa-
re di avere le risposte definitive su tutto ciò che
ci angoscia».
Lei parla anche l’egiziano antico. Ma come
possiamo conoscerne i suoni?
«Stiamo festeggiando il bicentenario della
decifrazione dei geroglifici — avvenuta il 27 set-
tembre del 1822 — grazie a Jean-François Cham-
pollion (che, per inciso, lavorò anche al Museo
di Torino, Ndr). Fu un momento eccitante in cui
corse dal fratello per dire che aveva trovato la
chiave. In molti in realtà si stavano avvicinando
all’idea che il coopto fosse l’ultima evoluzione di
quella antica lingua e che per il 60 per cento era
ancora formato da vocaboli antichi, ma scritti
con l’alfabeto greco più 7 lettere per coprire suo-
ni che il greco antico non aveva. Per decifrare la
stele di Rosetta fu determinante che fosse scritta
in geroglifico, demotico e greco. Vedere in greco
il termine basileus e poi Ptolemaios permise di
identificare dove in corrispondenza nel testo ge-
roglifico dovevano essere identificati gli stessi
epiteti. È una lingua fonogrammatica e non ide-
ogrammatica. In poche parole sono suoni. Il
problema è che ci sono solo consonanti e semi-
consonanti. Dunque la domanda è: quali altri
suoni c’erano? Difficile dirlo: per questo usiamo
la cosiddetta pronuncia egittologica mettendo
la schwa tra due consonanti per poter pronun-
ciare il suono».
A proposito di suoni: come mai Christian?
«I miei genitori italiani volevano un nome in-
glese e devo dire che, dati i tanti contatti all’este-
ro, mi ha molto aiutato».
Questo, forse, si chiama destino.
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 30
CRONACHE
Verso la Cop27
L’Onu a Bonn:
unità tra le nazioni
per l’ambiente
di Sara Gandolfi
1 2
CRESCERE,SOSTENIBILI
di Valeria Sforzini
Agire per il clima e farlo con un ap-
proccio positivo, senza farsi sopraffa-
re dagli eventi. Intervenire in fretta,
dando ognuno il proprio contributo,
imparando dalle nuove generazioni,
per non diventare i «nuovi dinosau-
ri». Nella maratona dedicata alla Gior-
nata Mondiale dell’Ambiente organiz-
zata da Corriere della Sera e «Pianeta
2030», il clima è entrato in ogni aspet-
to della vita. Una due giorni di appun-
tamenti: domenica 5 giugno, il «Wor-
ld Environment Day» vero e proprio, e
lunedì 6, per arricchire ulteriormente
l’esperienza con l’intervento di esperti
in ogni campo, grazie al contributo
delle redazioni del Corriere della Sera,
da fisici, a filosofi, a professori, pas-
sando per attori, chef e medici. Il tema
scelto per questa edizione dell’evento,
la terza, è «Agire per il clima»: un ri-
chiamo al tredicesimo obiettivo del-
l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Co-
sì la vicedirettrice vicaria Barbara Ste-
fanelli e il vicedirettore Daniele Manca
hanno aperto la diretta streaming dal-
Frederik Geertman
Ifis, un aiuto a rendere
«green» le aziende
«C rediamo che il
nostro ruolo non
sia solo quello di
seguire la società nel
processo di trasformazione
green, ma di essere parte
della trasformazione delle
Ceo aziende nostre clienti e
Frederik dell’economia del nostro
Geertman è Paese». È chiaro l’obiettivo
alla guida di di Banca Ifis, come spiega il
Banca Ifis da suo ceo, Frederik Geertman,
aprile 2021 all’evento del Corriere della
Sera. Per questo «Banca Ifis,
prima in Italia, ha scelto di
aderire alla Net Zero
Banking Alliance».
Val.Sfor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Faccio appello a tutti voi, in questi tempi
difficili, a non perdere la speranza e la
concentrazione, ma ad usare i nostri sforzi
comuni contro il cambiamento climatico
come estremo atto di unità tra le nazioni»,
con queste parole la segretaria esecutiva
dell’Onu per il clima ha aperto ieri la
Conferenza di Bonn, preparatoria alla COP27
che si terrà in Egitto a novembre. Nonostante
la pandemia da Covid, la guerra in Ucraina,
l’impennata dei prezzi energetici e del grano,
Patricia Espinosa invita i 197 Paesi riuniti
nella città tedesca fino al 16 giugno a non
mollare perché «il mondo è già sulla buona
3 4
AGIRE PER IL CLIMA. TOZZI: NON PERDERE TEMPO
CAPOTONDI: AVREMO UNA SOCIETÀ MIGLIORE
la Sala Buzzati del Corriere in collega-
mento con il giornalista Massimo Gra-
mellini e l’attrice Cristiana Capotondi.
«Bisogna associare al cambiamento
climatico un’idea di gioia e felicità,
non un’idea di tristezza – ha detto Gra-
mellini –. Dobbiamo pensare all’oggi:
a cosa posso fare oggi per il mio pia-
neta, per quello che è il mio luogo. La
vera sfida è rendere le persone re-
sponsabili».
Ma la speranza per il futuro c’è,
anche con un clima che ci mette al-
la prova ogni giorno. «Vivo a Mila-
no da quindici anni – ha aggiunto
Capotondi – oggi sembra Saigon.
Da caldi asfissianti si passa a piog-
ge torrenziali. Questo vuol dire che
il pianeta è un essere vivente e che
può cambiare. Ma sono i bambini og-
gi a ricordare ai genitori di abitare la
Terra in maniera coscienziosa. Stiamo
andando verso una società migliore».
E parlando di nuove generazioni, in-
Andrea Gibelli
Fnm, progetto «Fili» Fs, rinnovabili al 40%
Ricucire con il territorio Impatto zero nel 2040
«V ogliamo
interpretare l’idea
del viaggio non
solo come comfort, ma
anche attraverso una nuova
architettura infrastruttura-
le. Ricucendo il tutto con il
Al vertice territorio». Il progetto di cui
Andrea Gibelli è parla Andrea Gibelli,
attualmente presidente di Ferrovie Nord
presidente Milano, intervenuto ieri ad
esecutivo di «Agire per il clima», si
Fnm chiama «Fili». Un
programma di ricucitura
urbana ed extraurbana che,
da Cadorna, raggiunge
l’aeroporto di Malpensa.
Peppe Aquaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
strada per andare oltre il doppio della soglia
di 1,5°». Se alla COP26 di Glasgow, l’anno
scorso, sono stati definiti i dettagli operativi
dell’accordo sul clima di Parigi, ora si entra
nella fase della sua attuazione. I delegati a
Bonn affronteranno i contenuti tecnici della
trattativa sulle aree chiave: mitigazione,
adattamento, sostegno finanziario ai Paesi in
via di sviluppo, perdite e danni. Il contributo
politico all’incontro è limitato, ma resta un
appuntamento chiave per fare il punto della
situazione. Tutt’altro che rosea, anche per
l'ombra del conflitto in corso. «La guerra in
Ucraina non deve essere usata come scusa
tervistato da Micol Sarfatti nel
panel organizzato dalla redazio-
ne di «Sette», il giornalista Ro-
berto Saviano ha rivolto un invito
ai giovani a non dimenticare e a
portare avanti le loro battaglie
«con una visione nuova, radical-
mente diversa da quella delle vec-
chie generazioni, ancora molto an-
corata al passato».
La situazione di partenza è com-
plessa: «L’Ipcc ci sta dicendo che
stiamo andando incontro a ondate di
calore che stanno mettendo in diffi-
coltà l’essere umano – ha spiegato Ma-
rio Tozzi, divulgatore –. Questa sta di-
ventando l’era del fuoco e della sabbia.
Ma ci sono diversi livelli di intervento.
Quello degli accordi internazionali,
dei singoli Stati e infine il livello per-
sonale. Dobbiamo chiederci: “Cosa
stiamo facendo noi?”. E intervenire in
fretta». E per quanto il cambiamento
climatico sembri sempre lontano da
Lorenzo Radice
U n piano decennale
con costi destinati
alla sostenibilità. «Un
atto dovuto per le Ferrovie
dello Stato, dotatesi di un
piano energetico che, per il
40%, dipende dalle fonti
Manager rinnovabili», dice Lorenzo
Lorenzo Radice, responsabile
Radice, a capo sostenibilità di Ferrovie
della funzione dello Stato e ospite ieri di
sostenibilità del Pianeta 2030. Fs punta a
gruppo FS «far viaggiare persone e
merci accorciando i tempi
di percorrenza. Arrivando
spediti alla Carbon
neutrality entro il 2040».
Pe. Aq.
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Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
per prolungare la dipendenza globale dal
carbone», ha detto in un’intervista alla Bbc
l’inviato degli Stati Uniti per il clima, John
Kerry, denunciando che se si amplierà la
dipendenza dai fossili «saremo cotti». Gli Usa
però non sono del tutto innocenti: secondo
l’analisi di Rystad Energy, la produzione di
petrolio nel Texas occidentale è in costante
aumento e oggi inferiore solo a Russia e
Arabia Saudita. Da parte sua l’Europa, in
cerca di alternative al gas russo, sta
investendo in infrastrutture fossili a lungo
termine, come i terminali rigassificatori.
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5 6
noi, le città sono le prime a essere toc-
cate dal riscaldamento globale. Una
delle soluzioni possibili è tornare al
verde: «La riforestazione urbana ha un
valore che va oltre il semplice piantare
un albero – ha detto l’architetto Stefa-
no Boeri –. Abbiamo dimenticato
quanto gli alberi siano importanti per
la nostra vita. Le città devono essere
protagoniste del cambiamento».
Ogni ecosistema è importante e an-
che se «il nostro pianeta ha le risorse
sufficienti per sopravvivere – come ha
ricordato il fisico Guido Tonelli – e a
essere davvero a rischio sono la nostra
forma vivente e le forme viventi che
costituiscono la bellezza del nostro
pianeta», dobbiamo partire dall’am-
biente per fare davvero la differenza.
«Perché a volte — ha spiegato la divul-
gatrice Barbara Gallavotti — anche un
filo d’erba può servire a salvare delle
specie».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Marco Versari
Biorepack, differenziare
e ridare fertilità al suolo
«F are una buona
raccolta
differenziata, in
particolare dell’organico, è
una grande opportunità per
ridare fertilità al suolo»,
dice Marco Versari,
Il profilo presidente di Biorepack,
Marco Versari, primo consorzio al mondo
è presidente e di responsabilità estesa di
legale produttori di imballaggi
rappresentante biodegradabili e
di Biorepack compostabili: «Dobbiamo
continuare così per far sì
che le bellezze ereditate
restino tali per chi verrà
dopo di noi».
Val. Sfor.
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
CRONACHE 31
#

7 Il sondaggio Il 73% degli italiani intenzionato a comprare un’auto, la preferisce

Il 73% degli italiani:
comprare un’auto?
Meglio se elettrica
elettrica. È quanto emerge dall’ultimo Ey mobility consumer index,
condotto in 18 Paesi, con oltre 13 mila intervistati. L’Italia è in testa,
seguita da Spagna (62%), Norvegia (61%) e Svezia (52%). Nel
mondo, il dato complessivo supera per la prima volta il 50%,
attestandosi al 52%: un aumento di 22 punti percentuali in soli due
anni. Una tendenza chiara la cui ragione principale, secondo il 38%
degli intervistati, è la sostenibilità ambientale. Non importa a quale
prezzo. Secondo Ey, infatti, l’88% sarebbe disposto a pagare di più
per un’auto elettrica. © RIPRODUZIONE RISERVATA

9 10 11

Da sinistra, (1) 8 L’intervista

Jovanotti: la natura?
il divulgatore e
conduttore
Mario Tozzi; (2)
l’architetto
Stefano Boeri;

Tra spiagge & musica

(3) Barbara
Gallavotti, la
biologa e
divulgatrice;
(4) Il fisico

la festa ti cambia
Guido Tonelli,
(5) Marco
Mantellassi,
amministrato-
re delegato di
Manteco; (6)
Luca Ruini, «Il Jova-Beach è anche un progetto ambientale»
presidente del
consorzio
Conai; (7) da Sarà il primo grande evento iti- fluviali con opere di ingegneria na- giunge — L’evento vuole rompere
sinistra, nerante al mondo legato alla soste- turalistica, saranno organizzati 8 gli standard dell’industria dello
Daniele Manca, nibilità, con i concerti sulla spiag- workshop di formazione destinati spettacolo e far ballare quattro ge-
vicedirettore gia che si sommano al progetto am- a 4mila studenti in tutta Italia. nerazioni insieme». Ma gli schemi
del Corriere bientale. Dopo la lunga pausa im- Ma anche la musica, la festa, il di- si rompono anche con la poesia: il
della Sera, posta dalla pandemia, a luglio il vertimento daranno il loro contri- cantante ha da poco pubblicato il li-
Cristiana «Jova Beach party» torna in tutta buto per l’ambiente creando un bro «Poesie da spiaggia», assieme a
Capotondi, Italia. In parallelo, dalla collabora- contesto unico, diverso da tutti gli Nicola Crocetti (Crocetti editore).
attrice, zione con Wwf e Intesa Sanpaolo altri, lontano dalle aule scolastiche, Con un riferimento a Zorba il Gre-
Massimo comincia il «Ri–party–amo tour», fuori dai media. «Parlare di certi ar- co, il Jovanotti artista spiega il suo
Gramellini, nato con l’obiettivo di pulire e recu- gomenti mentre si sta sotto al sole, mettere la musica “al servizio” del-
giornalista, perare 20 milioni di metri quadrati in costume, a contatto con gli ele- l’ambiente: come un animale ibri-
Barbara di spiagge, laghi, fiumi fondali in menti rende il pubblico più ricetti- do, grazie al ritmo. «Il ritmo ti sol-
Stefanelli, tutta la Penisola. leva come un uccello e allo stesso
vicedirettrice «Il progetto ambientale era a tempo ti tiene ancorato al terreno,
vicaria del monte, le due cose sono nate insie- Le ragioni dell’arte come un serpente con le ali», spie-
Corriere della me — spiega Lorenzo Cherubini «La “vita aumentata” ga. Dagli anni ’90 ha creato alcune
Sera; (8) «Jovanotti» alla vicedirettrice vica- delle serenate più romantiche e di
Lorenzo ria del Corriere della Sera Barbara dall’aspetto artistico rende sempre. Ma oggi, in un mondo ur-
Cherubini, Stefanelli, nell’intervista a chiusura la comunicazione più banizzato è ancora possibile che le
Jovanotti; (9) della maratona di due giorni orga- efficace di canali distaccati» nuove generazioni possano apprez-
Federico nizzata con Pianeta 2030, in occa- zare metafore quali «Sei bella come
Rampini, sione della Giornata Mondiale del- il sole?». «A un certo punto mi sono
giornalista; l’Ambiente —. Dopo l’edizione del vo perché è immerso in un’emozio- accorto che la musica stava cam-
(10) Barbara 2019, che è stata un successo anche ne reale — spiega —. È la “vita au- biando e che il linguaggio diventa-
Mazzolai, dal punto di vista ambientale, quel- mentata” dall’aspetto artistico che va urbano — continua —. Questo
presidente la nuova ha alzato la posta, unendo- rende la comunicazione più effica- vuol dire che la natura è sparita non
dell’Istituto si a un progetto non solo di sosteni- ce rispetto a un canale freddo o di- solo dalla poetica dei ragazzi, ma
italiano di bilità, ma anche di recupero di aree staccato». anche dal loro panorama. Alla fine
Tecnologia di ecologicamente compromesse at- A tour parteciperanno 150 ospiti non è la metafora che conta, è quel-
Genova; (11) traverso un incontro importante tra da più di 40 Paesi del mondo. «È lo che vuoi dire, che ha sempre a
Roberto due grandi realtà. Da un lato quella una festa globale di musica. Il fatto che fare con la natura umana. E
Saviano, finanziaria, Intesa Sanpaolo, dal- che la prima edizione sia stato l’ul- questa cresce anche in città e in pe-
giornalista e l’altra quella ambientalista, Wwf». timo grande evento di massa prima riferia».
scrittore Oltre alle operazioni di pulizia e alla della pandemia rende questa ripar- Valeria Sforzini
ricostruzione di 6 habitat dunali e tenza ancora più significativa — ag- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fondazione Symbola e ministero degli Affari esteri

E i 10 primati «verdi» dell’Italia sfilano nelle ambasciate
L’Italia è il Paese europeo
con il più alto tasso di riciclo
di rifiuti speciali e urbani, con
una percentuale del 79,4%
contro una media europea del
48,6%. Il che si traduce ogni
anno in 23 milioni di tonnel-
late equivalenti di petrolio e
63 milioni di tonnellate equi-
valenti di CO2 in meno. Il no-
stro Paese fa meglio del resto
d’Europa anche per quel che
riguarda la produttività nel-
l’uso delle materie prime con
un punteggio di 268 punti su
300, contro i 157 punti della
Germania e una media Ue di
147. Italiano è anche il più
grande operatore al mondo
nelle rinnovabili, Enel Green
Power, prima società elettrica
79 privata per capacità gestita.
Sono questi alcuni dei punti
di forza della Penisola eviden-
Per cento ziati da «L’Italia in 10 selfie
Il tasso di riciclo 2022», il dossier della Fonda-
dei rifiuti zione Symbola presentato ieri
speciali e presso il ministero degli Este-
urbani in Italia. ri. «Un’Italia che fa l’Italia può
Un valore dare un contributo importan-
superiore alla te ad affrontare le crisi legate
media europea al clima, alla pandemia, all’in-
(48,6%) e a vasione russa dell’Ucraina in
quello della tanti settori in cui è già prota-
Germania gonista», sottolinea il presi-
(69,1%) dente della Fondazione Sym-
bola, Ermete Realacci.
Cresce l’impegno delle im-
prese per la transizione verde:
sono 441.000 quelle che negli
ultimi cinque anni hanno in-
vestito in prodotti e tecnolo-
gie green. Si conferma anche
la leadership nel design e nel
legno-arredo grazie alla so-
stenibilità. Un altro primato è
quello dei beni culturali: dei
1.154 siti riconosciuti dal-
l’Unesco ben 58 sono italiani,
seguono Cina (56), Germania
(51), Francia e Spagna (en-
trambe 49).
Il nostro Paese è terzo al
mondo per livello di specia-
lizzazione nell’aerospaziale
ed è leader nell’osservazione
della Terra. Per quel che ri-
guarda la manifattura, siamo i
primi al mondo per valore
dell’export di piastrelle in ce-
ramica (5,24 miliardi di euro),
seguiti dalla Cina (3,47 miliar-
di), e secondi al mondo per
quello degli occhiali (3,93 mi-
liardi di euro) dopo il Drago-
ne (4,41 miliardi). Nelle
esportazioni di macchine
utensili per la lavorazione dei
metalli l’Italia risulta quarta:
l’export italiano rappresenta
l’8,2% delle esportazioni mon-
diali. Grazie all’eccellenza dei
suoi prodotti agroalimentari
e vitivinicoli la Penisola è la
migliore in Europa per soste-
nibilità in agricoltura e pro-
duzioni di qualità, con 842
denominazioni, tra Dop, Igp e
Stg, ed emissioni (30 milioni
di tonnellate di CO2) netta-
mente inferiori a Francia (76
milioni di tonnellate) e Ger-
mania (66 milioni di tonnella-
te). « C’è molto da fare - con-
clude Realacci -. Ma da qui
possiamo partire per affron-
tare non solo i nostri mali an-
tichi ma il futuro e le sfide che Ermete
ci pone. Possiamo farlo den- Realacci,
tro la missione che si è data 67anni,
l’Europa con il Next Genera- ambientalista
tion Eu, per rispondere alle ed ex
crisi tenendo insieme coesio- parlamentare,
ne, transizione verde, digita- presiede
le. Dobbiamo farlo rafforzan- Fondazione
do nel mondo un percorso di Symbola
cooperazione e di pace oggi
indebolito».
Valentina Iorio
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 32
CRONACHE
Designweek
Salone e Fuorisalone 2022
Progetti e colori
A destra,
l’installazione
«Alcova»
all’ospedale
militare di Baggio.
Sotto, alla Statale,
«Labyrinth
Garden» di
Raffaello Galiotto
con Nardi; il cortile
d’onore con i vari
progetti in mostra:
in primo piano,
Alberto Caliri con
Missoni; dietro: la
torre «Sidereal
Station» di Michele
De Lucchi e
«Fabbrica» di
Piero Lissoni con
Sanlorenzo
Alla ricerca di rigenerazione
di Annachiara Sacchi
E
tico, sostenibile, circo-
lare, responsabile, na-
turale. Tecnologico.
Pacifico. Aggiungete a
questi aggettivi la parola desi-
gn. E a quel punto non impor-
ta la vostra destinazione: che
vi siate persi in un labirinto
verde nel bel mezzo di un
chiostro dell’Università Stata-
le o nella mega installazione
«Design with Nature» al padi-
glione 15 della Fiera di Rho, o
nell’ambientalismo estetico e
filosofico di Andrea Branzi,
l’impegno di questo Salone
del Mobile — quello della ri-
partenza, quello della sessan-
tesima edizione che si apre
questa mattina — è chiaro:
dare risposte. Al cambiamen-
to climatico, al post pande-
mia, all’instabilità degli sce-
nari internazionali. Alla fragi-
lità della vita oggi.
Soluzioni per una nuova
convivenza in epoca di Antro-
pocene. È un percorso che
collega tutta Milano: la Fiera
con i suoi mastodontici nu-
meri (200 mila metri quadra-
ti, 2.173 espositori, il 27 per
cento di aziende straniere che
diventano protagoniste di una
nuova mappa globale del de-
sign, 600 giovani del Salone
Satellite da cui nascono i ta-
lenti del futuro) e i distretti
della città, addobbati a festa
con circa 800 eventi da Brera
alla Bovisa, da Lambrate al-
l’Isola, dai tunnel della Stazio-
ne Centrale trasformati in la-
boratori per creativi, fino alla
storica via Tortona con il Su-
perstudio, culla del Fuorisalo-
ne già da prima che diventas-
se «diffuso». Alleati (cosa
non scontata, soprattutto fino
a qualche anno fa) nel segno
di un abitare più orientato al
benessere. Anche del pianeta.
«Crediamo in un Salone che
abbatte i confini, si fa ponte
Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
Si apre la Fiera a Rho
Si aprono i cancelli dell’edizione
numero 60 del Salone del Mobile
dopo due anni di stop. Gli
espositori sono 2.175 in uno
spazio di 200 mila metri quadri;
600 i giovani designer selezionati
per il Salone Satellite. Ingresso
riservato agli operatori, apertura al
pubblico l’11 e il 12 giugno.
FURLAN/LAPRESSE
Milano apre la sua festa gno di Gg-Loop, il maxi can-
tiere (con vista) di Piero Lisso-
a Rho e in tutti i quartieri
ni sul cortile d’onore dell’ate-
neo (sembra di stare sul ponte
di uno yacht), dove le colonne
Il mondo del progetto sono trasformate in perso-
naggi mitologici da Antonio
vuole abbattere i confini
Marras. E ancora, l’anima del
Brasile con «Poesia do Coti-
diano», invito a rallentare rit-
con idee e proposte mi e consumi; i mobili «balle-
PORTA/LAPRESSE
rini» di Enric Miralles & Bene-
nel nome della sostenibilità
detta Tagliabue, e un altro la-
birinto (il secondo) in cui
perdersi e ritrovarsi: l’«A-ma-
ze Garden» di Amazon. E al-
culturale e acceleratore di l’Orto Botanico «Plenitude»
La guida processi virtuosi nel rispetto di Carlo Ratti e Italo Rota: in-
dell’ambiente», sottolinea terattività e design circolare.
●Fino al 13 Maria Porro, presidente della Connessioni e fili «verdi»
giugno a manifestazione che, oltre agli che uniscono luoghi, nomi,
Milano, in addetti ai lavori, accoglierà il invenzioni. E mentre i ragazzi
occasione del pubblico sabato e domenica del Salone Satellite sono chia-
Salone del (gli studenti anche venerdì). mati a «Progettare per i nostri
Mobile, Interni, Rigenerazione, dunque. E domani», Mario Cucinella
magazine non a caso si chiama «Design racconta, con «Design with
diretto da Gilda Re-Generation» la mostra al- Nature», un ecosistema vir-
Bojardi, lestita da Interni all’Università
presenta la degli Studi (ma anche all’Orto
mostra Botanico, in piazza Cordusio, Alla Statale
(gratuita, ore in piazza Gae Aulenti) che da Nei cortili dell’ateneo
10-24) ieri riunisce oltre cin-
«Design Re- quanta star del design la mostra di «Interni»
Generation» e dell’architettura in con 50 installazioni
nella sede un percorso (40 pro- tra etica e stupore
dell’Università poste) aperto a tutti.
degli Studi, ma Obiettivo, spiega Gilda Bojar-
anche in altri di, direttore del magazine: tuoso per rappresentare il fu-
spazi: Orto «Stimolare proposte proget- turo dell’abitare. Funzionale e
Botanico, tuali in cui la sostenibilità è il green, certo, ma anche bello.
piazza valore per una nuova qualità Responsabile, ma non serio-
Cordusio, della vita». E allora, tra le anti- so. Etico, ma pure comodo. E
piazza Gae che mura di via Festa del Per- in questa settimana delle me-
Aulenti. Stasera dono, ecco la torre-cannoc- raviglie, dove vedremo cucine
live in ateneo chiale di Michele De Lucchi, e bagni avveniristici, divani e
con la Civica il «Labyrinth Garden» di armadi sontuosi, collabora-
Jazz Band Raffaello Galiotto con zioni eccellenti tra moda e de-
(dalle ore 21) l Nardi, il guscio in le- sign, ci saranno anche le in-
cursioni degli artisti, come il
progetto di Toiletpaper in via
Balzaretti. O la «Scatola Magi-
ca», installazione audiovisiva
a Palazzo Reale in cui il Salone
FURLAN/LAPRESSE
del Mobile mette in scena i
suoi valori: impresa, ingegno,
qualità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
CRONACHE 33
#

Monumento anamorfico La vita (e il bar) in rosa La foresta galleggiante

All’Opificio 31 nel distretto Tortona, Lo storico caffè Taveggia, indirizzo Seicentodieci alberi e più di 30
Philip Morris presenta tradizionale dei milanesi, si specie pensate per moltiplicare la
l’installazione monumentale «We» trasforma in un’installazione «pale biodiversità e i benefici ambientali
firmata da Truly Design Crew, il rose» per presentare la collezione generati dalla forestazione
collettivo di artisti urbani noti per di lampade del marchio Louis urbana: è la Floating Forest
l’uso della tecnica della distorsione Poulsen con le iconiche PH realizzata da Stefano Boeri
anamorfica grazie alla quale le Artichocke e PH Septima. Interiors e presentata da
immagini raffigurate si dissolvono L’allestimento è stato realizzato Timberland sulla Darsena. Per i
cambiando il punto di osservazione dallo studio Locatelli Partners visitatori, un’esperienza sensoriale

Il personaggio
Andrés, re del metaverso ● La bussola
di Silvia Nani

nella città del «phygital»

Lemielampade-scultura?«Disomogeneecomeilnostrotempo»

C Non c’è più
he il mondo in versio-
ne metaverso sia il te-
ma del momento non
c’è ombra di dubbio.
Ma non era scontata la possi-
bilità di ritrovarlo tra le pre-
sentazioni di questa Design
week. Dopo due stagioni di
lanci virtuali, la «fisicità» di
questa settimana sembrava
l’agognato traguardo. Invece
non sono pochi i marchi che,
accanto o assieme ai prodotti
reali, da toccare, affiancano le
loro riletture «digitali». Da
Cappellini, al padiglione Ibm
Studios, digitale e fisico si in-
contrano in un dialogo tra
icone del marchio e arredi di-
gital creati per case del meta-
verso dagli studenti di Maran-
goni design campus. Dall’Ac-
quario civico a via Vigevano,
passando per Brera è tutto un
La svolta
«Studiavo chitarra
classica: troppo rigore.
Ora mi ispiro alla libertà
del jazz anni ’50 e ’60»
fiorire di presentazioni che
offrono immersioni nel digi-
tale.
Insomma un fermento cre-
ativo che potrebbe aprire
nuovi orizzonti. Non a caso,
tra i creativi che il metaverso
lo frequentano, a Milano in
questi giorni è arrivato il più
osannato: Andrés Reisinger,
32 anni, argentino di Buenos
Aires, studio oggi a Barcello-
na. Artista e designer digitale,
famoso per aver venduto a
prezzi record in aste virtuali
opere per il metaverso, è alla
Design week per soli due
giorni, a presenziare alle
esposizioni di cui è protago-
nista: da Nilufar Depot, in via
Lancetti, per «Too much, too
soon» e da Moooi, dove al po-
sto d’onore ci sono alcuni suoi
pezzi che proseguono la serie
arredi fisici quindi? Forse no.
«Da Nilufar presento lampade
scultura, protagoniste dell’in-
stallazione che rilegge l’uffi-
cio di Nina Yashar», spiega.
Tra riflessi specchiati, giochi
di colore, musica, l’immersio-
ne in quell’ambiente circo-
scritto diventa per il visitatore
un’esperienza straniante. Ben
lontana dalla concretezza che
ci si aspetterebbe.
E Reisinger ci spiega per-
ché: «Sono le lampade, inani-
mate, e non le persone a far
prendere vita al luogo», dice.
«L’ispirazione è la musica jazz
Visioni anni ’50 e ’60. Epoca piena di
stranianti stimoli, intensa, libera. Da
L’argentino piccolo ho studiato chitarra
Andrés classica. Ricordo ancora quel
Reisinger con rigore. Così quando ho inizia-
la sua to ad applicarmi al design,
installazione da non mi è parso vero di poter-
Nilufar Depot mi sentire libero». Lo stesso
(Furlan/ titolo della mostra racconta di
Lapresse) questa ritrovata libertà: «Too
much, too soon, perché allora
nel jazz succedeva tanto e ve-
locemente. Uno stato che cre-
do rappresenti perfettamente
il nostro tempo». Ecco quindi
lampade che, nella struttura a
blocchi disomogenei, cristal-
lizzano il nostro momento
storico: «Frammentato, spez-
zettato. Le stesse informazio-
ni arrivano sotto questa for-
ma. Per questo mi interessa
osservarlo, e tradurlo». Da ar-
tista o da designer? «Non mi
do limiti: uso qualsiasi genere
creativo, qualunque materia-
le». Guai a usare la parola
«tradizionale» per contrap-
porre la progettualità canoni-
ca, «da Salone del Mobile» al-
la sua: «Chi interpreta il pro-
prio tempo è tradizionale. Io
lo sono. Questo è un momen-
CAROL ROLLO
Gli eventi
● Ecco alcune
il vento dell’Est
delle
installazioni tra di Alessandro Cannavò
realtà e mondo
virtuale al
Fuorisalone:
attorno alla
stazione di
C i eravamo abituati, per
tanti anni, a vedere
girare per la città frotte di
Porta Genova il giovani orientali,
progetto « Let’s soprattutto cinesi. La Cina
Dos, Discover, era vicina alla Design
Own, Share» week, a conferma di un
permette di mondo globalizzato che
entrare nel alimentava incontri,
mondo collaborazioni, affari. Due
phygital anni di stravolgimenti
attraverso il Qr planetari hanno cambiato
Code. la geopolitica della
All’Aquario kermesse milanese. E non
Civico solo per il Covid che non
«Momentum», permette agli orientali di
esperienza viaggiare. È cambiato
tà: non c’è più niente di deter- immersiva anche il mood, complice la
minato, prima la pandemia, attraverso luci svolta «autarchica» dettata
ora la guerra. Ciascuno deve e suoni, spazio da Xi. Per il resto si vede
trovare la sua personale via. e tempo. Al qualche visitatore dal
Non esistono più ruoli o mo- Siam (distretto Giappone, i designer
dalità uniche. Puoi dare vita 5vie) coreani sono presenti alla
un oggetto fisico senza esclu- Sebastiano Fondazione Feltrinelli. Ma
dere la sua versione digitale. E Deva presenta niente a che fare con il
viceversa». la collezione di vento dell’Est delle passate
Esattamente come ha fatto opere in Nft. edizioni, anche perché con
lui, con la poltrona Hortensia: Qui anche lo spazio aereo russo
«E pensare che quando l’ho un’esperienza interdetto, il viaggio fino a
progettata per Instagram, Cognitiva Milano diventa una
nessuno aveva capito che fos- attraverso maratona. Ma la Design
se digital, nata solo per essere l’intelligenza week si riposiziona subito.
condivisa virtualmente — artificiale con C’è molta Europa,
racconta —. Ma poi mi ha l’affresco di moltissima America, non
contattato un collezionista Ambrogio solo gli Stati Uniti, anche
per acquistare il pezzo fisico e Lorenzetti dal Sud del Continente.
ho deciso di accettare l’ordi- «Allegoria del Una chiave più occidentale
ne, ingaggiando un team per Buon e Cattivo dunque, specchio di uno
realizzarla». Alla fine ne è na- Governo». A scenario internazionale
ta una serie limitata, andata a Valcucine che restringe (per ora) il
ruba, e una collezione «vera» presenta mondo e fa riaffiorare
fatta da Moooi, oggi presenta- Le3Ders, realtà antiche divisioni. Al Salone
ta in altre versioni. Dal digita- aumentata di del Mobile che si apre
le al fisico, andata e ritorno: architetture oggi, la presidente Maria
un’opportunità che potrebbe- sostenibili. Porro non perde il sorriso:
ro esplorare magari da quei oltre a Usa e Canada,
famosi marchi «tradiziona- crescono India, Arabia
li»? Forse sì, perché Reisinger Saudita ed Emirati Arabi: il
fa capire di essere già in con- mercato è... mobile.
tatto con alcuni di questi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Hortensia. Incredibilmente, to storico ricco di opportuni- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La designer ucraina fuggita da Kharkiv

Kateryna, la voglia di casa più forte delle bombe
Chi è
● Kateryna
Sokolova era
L e bombe su Kharkiv non
l’hanno fermata. Katery-
na Sokolova, designer
ucraina 28enne, neomamma
è riuscita ad arrivare a Milano
stata a Milano con il suo piccolo, accudito
nel 2019 con il dal compagno e dalla madre
gruppo dei mentre lei spiega ai visitatori
designer le sue creazioni.
ucraini Al Superdesign Show, il
progetto presentato da Super-
● A dicembre studio Più, oggi cittadella del
aveva fatto design in Zona Tortona, dove
richiesta per nel Duemila Gisella Borioli
partecipare con lanciò il seme di quello che
il suo brand sarebbe diventato il Fuorisa-
Noom. Poi con lone, presenta il salotto-coc-
la guerra la sua cola del suo brand Noom.
azienda di Tutto nei toni del bianco
Kharkiv è stata latte. «Volevo dare un segnale
bombardata di positività, il desiderio di ri-
nascita dopo la guerra, la sen-
sazione di sentirsi a casa», in-
siste. Il viaggio dall’Ucraina le
è sembrato interminabile.
Prima che scoppiasse il con-
flitto non vedeva l’ora di parti-
re per Milano, era entusiasta
di partecipare. Poi la catastro-
fe, con le bombe che hanno
colpito anche la sua azienda.
«Non si è arresa Kateryna
— racconta Gisella Borioli —.
Arredi bianco latte
«La mia azienda è
distrutta ma voglio dare
un segno di calore
domestico, di positività»
Mi ha scritto una mail per dir-
mi che aveva trovato il modo
di produrre i suoi pezzi in un
luogo sicuro ai confini con la
Polonia. Ci chiedeva un aiuto
per lo spazio espositivo per-
ché non poteva più permet-
terselo. E una settimana dopo
ci ha scritto anche il suo ami-
co e collega Woo. E noi siamo
felici di aver potuto dare un
segnale. Sono gli arrivi del-
l’ultimo minuto e sono i più
emozionanti».
Kateryna ci invita ad acco-
modarci sulle sedute geome-
triche ispirate, spiega, al
Bauhaus. «Il mio design è
sempre votato alla praticità e
ha anche uno spirito ludico»,
dice con lo sguardo celeste
che si illumina.
La poltroncina rotonda in
lana bouclé è abbinata alla
sfera appoggia-piedi e alla
palla appoggio-gomito dal
tocca artigianale. Anche il di-
vano nello stesso tessuto è
curvilineo. Sorride, indican-
do le bolle che decorano il
tappeto in lana realizzato a
mano dalle donne nei Carpa-
zi. Kateryna.
«Posso mostrarvi i pezzi
dello studio Woo di Dmytro
Kozinenko? — chiede —. An-
che lui è ucraino, ma non è
qui: gli uomini non possono
uscire dal Paese». Devono
combattere.
Maria Teresa Veneziani
Salotto ludico Kateryna Sokolova di Noom © RIPRODUZIONE RISERVATA
 34 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

●
#

Il nuovo Bauhaus Dal 9 al 12 giugno a Bruxelles cittadini,

esperti, scienziati, architetti ed artisti da tutto il mondo per
discutere di questi temi e per progettare insieme il nostro futuro
ANALISI
& COMMENTI UNA ESTETICA EUROPEA
●Il corsivo del giorno
PER LA SFIDA AMBIENTALE
di Mariya Gabriel* e Francesca Bria**

D
ue grandi crisi matica ha bisogno di «una pro- New European Bauhaus nei loro ropeo per l’innovazione (EIC) do-
di Nuccio Ordine hanno colpito pria estetica distintiva», uno spa- obiettivi della politica di coesione vrebbero garantire lo sviluppo di
l’Europa negli ul- zio di co-creazione in cui architet- e a mobilitare investimenti nei un ecosistema di innovazione pa-
timi anni: la pan- ti, artisti, studenti, ingegneri, de- piani di ripresa e resilienza nazio- neuropeo in cui le start-up e le
MA LO STUDIO demia di Covid- signer lavorano insieme per nali. scale-up selezionate siano messe
DELLA DIDATTICA 19 e l’ingiustifi-
cata invasione
«abbinare lo stile alla sostenibili-
tà».
La crisi climatica evidenzia la
necessità di una profonda decar-
in condizione di crescere e di ac-
celerare il loro business.
NON BASTA russa contro Il New European Bauhaus ha bonizzazione in tutti i settori e Il NEB Lab, creato per aiutare ad

P
l’Ucraina. Il mondo si trova in una l’obiettivo di generare innovazio- chiede di trasformare modelli di implementare il programma, fun-
are curioso, per non crisi energetica indotta dalla si- ne sul mercato e nella società, con business obsoleti in modelli più gerà da incubatore di nuove idee,
dire preoccupante, tuazione geopolitica, aggravata da nuovi prodotti e servizi, modelli sostenibili. L’anno scorso abbia- per stimolare la partecipazione
che nei disegni di una volatilità delle materie prime, di business e nuove competenze. I mo premiato alcuni dei progetti delle persone e replicare le espe-
legge sul futuro della che è il risultato di oltre due anni servizi digitali hanno reso la no- più innovativi con il primo «Pre- rienze di successo. Partecipazione
scuola la parola di interruzioni della catena di ap- stra vita più conveniente, soprat- mio della New European e inclusione sono ingredienti
«formazione» sia sempre provvigionamento e del rimbalzo tutto durante la pandemia di Co- Bauhaus». I progetti vincitori in- chiave e il New European Bauhaus
più legata ai metodi della crisi Covid. Inoltre, gli im- vid, ma non hanno ancora real- cludono, ad esempio, una piatta- è anche parte dell’Anno Europeo
didattici e alla tecnologia. patti sempre più profondi dell’at- mente trasformato l’ambiente fisi- forma digitale basata su tecnolo- della Gioventù 2022, quindi inco-
Ora si parla di «Scuole di tività umana sul clima e sugli eco- co in cui viviamo, lavoriamo e ci gia blockchain che premia gli raggiamo fortemente i giovani a
Alta formazione» per sistemi della Terra ci impongono muoviamo. Ciò di cui abbiamo bi- utenti quando optano per una partecipare attivamente e a svi-
organizzare percorsi di un punto di svolta esistenziale. sogno ora è una nuova ondata di mobilità ad emissioni zero, invece luppare progetti nel campo della
aggiornamento dei docenti Oggi è più importante che mai di utilizzare la propria auto priva- sostenibilità ambientale e sociale.

in servizio. Un nuovo ente
che potrà avvalersi «per lo
svolgimento delle sue
attività istituzionali
dell’Indire, dell’Invalsi» e
che potrà stipulare
«convenzioni con le
università, con le istituzioni
Afam e con soggetti pubblici
e privati, fornitori di servizi
certificati di formazione».
Un percorso obbligatorio
per gli insegnanti —
notoriamente sottopagati
— con il premio di miseri
aumenti salariali. Una
maniera, è stato detto, per
sostituire la valutazione
individuale con la
partecipazione ai corsi
formativi. Ma siamo sicuri
che sia questa la strada
giusta per risollevare le
sorti dell’istruzione? È
veramente necessario
investire soldi — destinati
anche ad agenzie private —
continuando a insistere
sulle tecnologie? Lo studio
della didattica, che ha
assunto una dimensione
accelerare la transizione ecologica
tracciata dal Green Deal, renden-
do l’Europa il primo continente
pienamente digitale, sostenibile e
a impatto climatico zero.
Cento anni fa, in risposta al ca-
taclisma della Prima guerra mon-
diale, il Bauhaus è stato fondato a
Weimar, in Germania, portando
grandi sconvolgimenti in molte
aree diverse — dal design, all’ar-
chitettura, all’educazione — get-
tando le basi dell’architettura mo-
dernista. Il cambio di paradigma
del Bauhaus riguardava la ricerca
di armonia ed equilibrio fra il de-
sign e la forma, secondo l’ideale
«la forma segue la funzione»,
mentre con il New European
Bauhaus vogliamo che «la forma
segua il pianeta», facendo in mo-
do di spianare la strada verso un
Su Corriere.it nuovo modello di innovazione in
Puoi cui arte, scienza, tecnologia ed
condividere sui ecologia vadano di pari passo.
social network le Ecco perché la presidente della
analisi dei nostri Commissione Ursula von der
editorialisti e Leyen ha lanciato il New Europe-
commentatori: an Bauhaus, definendolo «parte
le trovi su della nostra visione più ampia» e
www.corriere.it affermando che la transizione cli-
❞
Uno spazio di co-creazione
In cui architetti, artisti,
studenti, ingegneri, designer
lavorano per abbinare
lo stile alla sostenibilità
innovazione. Un’innovazione che
sia sinonimo di un cambiamento
tangibile dei modelli economici
esistenti incentrati sulla biodiver-
sità, la sostenibilità e gli approcci
rigenerativi basati sull’intercon-
nessione tra gli esseri viventi ei lo-
ro valori socio-ecologici.
Dopo un anno di intensa co-
progettazione, la comunità della
New Bauhaus sta ora crescendo in
tutta Europa e oltre i confini, e il
programma sta prendendo forma
con una varietà di strumenti poli-
tici, inclusi i circa 85 milioni di eu-
ro di investimenti dedicati, prove-
nienti dai programmi di finanzia-
mento dell’UE. Gli Stati membri
sono inoltre invitati a introdurre il
ta, e quantifica le emissioni di
CO2 non emesse convertendole in
tokens, crediti verdi, da scambiare
con beni e servizi. Piattaforme co-
me queste mostrano anche che è
possibile creare informazione
ambientale e valore pubblico dal-
l’uso responsabile dei dati, con
l’intenzione di lanciare un nuovo
Spazio Dati per il Bauhaus Euro-
peo. Di recente, la Commissione
ha annunciato i cinque progetti
pilota che tratteranno temi come
la riqualificazione sostenibile de-
gli edifici, l’economia circolare, il
patrimonio culturale, l’istruzione,
le città intelligenti, la rigenerazio-
ne urbana, coinvolgendo i cittadi-
ni nella transizione verde a livello
locale.
La nuova ondata di innovazione
che si vuole potenziare è guidata
da start-up deep tech in grado di
affrontare le nostre più grandi sfi-
de sociali ed ambientali. È chiaro
che l’industria europea, lavorando
a stretto contatto con centri di ri-
cerca e start-up, ha un ruolo cen-
trale da svolgere. In particolare,
l’Istituto europeo di innovazione e
tecnologia (EIT) e il Consiglio eu-
Finalmente, dal 9 al 12 giugno
inaugureremo il primo Festival
del New European Bauhaus che si
svolgerà a Bruxelles, con eventi
collaterali in tutta Europa, e che
riunirà cittadini di ogni ceto so-
ciale, esperti, scienziati, architetti
ed artisti provenienti da tutto il
mondo per discutere di questi te-
mi e per progettare insieme il no-
stro futuro. Siamo certi che l’arte,
l’architettura e la tecnologia pos-
sano contribuire fortemente ad
una rinnovata narrazione e visio-
ne dell’Europa. Un Europa inclusi-
va, in armonia con i suoi vicini
non europei e aperta alle diversità
e alle molte idee ed influenze cul-
turali che l’hanno plasmata in
passato e che hanno la potenziali-
tà di contaminarla in futuro, pro-
iettandoci in un nuovo umanesi-
mo verde e digitale.
* Commissioner
for Innovation, Research,
Culture, Education and Youth
** President Italian Innovation
Fund, and Member
of the New European Bauhaus
High Level Roundtable
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sproporzionata, non basta:

con buona pace delle
pedagogie imperanti, la LE SCELTE A UN BIVIO
conoscenza della disciplina
viene prima ed è condizione
essenziale. Se non si è
padroni di quella specifica
letteratura, nessun corso
TRANSIZIONE PER IL CLIMA (SENZA PAURA)
che insegni a insegnare di Daniele Manca bale a +1,5 gradi rispetto all’era preindu- posizione, quasi di minaccia. dell’addio annunciato al carbone (oggi
aiuterà a preparare una e Barbara Stefanelli striale è stato un passo importante (sei Noi non dimentichiamo che le cata- circa il 40% dell’energia arriva dal carbo-
buona lezione. Una pagina anni prima, a Parigi, la barriera era stata strofi ambientali, e le migrazioni che ne che produce oltre il 70% di emissioni
dei Saggi di Montaigne o un SEGUE DALLA PRIMA lasciata a +2 gradi). andranno a generare, sono un flagello di gas serra). Siamo a un incrocio com-

canto dell’Orlando furioso
di Ariosto devono anche
tradursi in una riflessione
su temi e questioni che
investono gli interessi dei
discenti. E per evitare di
scivolare in una
banalizzante
«attualizzazione», la scelta
dei brani e i relativi
commenti richiedono un
grande lavoro preliminare.
Innanzitutto è
fondamentale conoscere
bene l’opera di cui si parla.
Ecco perché ai docenti
bisognerebbe chiedere
meno burocrazia, meno
sterili riunioni, meno
infruttuosi progetti, meno
laboratori metodologici, per
lasciare loro più tempo da
dedicare allo studio della
disciplina e ai propri
studenti.
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D
opo una storia di incontri
Onu chiusi tra veti e diffiden-
za, quell’intesa era stata il
frutto di un lavoro prepara-
torio guidato dall’Italia e ri-
conosciuto a livello internazionale. Il
vertice nella città scozzese era stato in-
fatti preceduto da un summit a Milano,
dove, tra le altre cose, «Youth4climate»
aveva proposto il coinvolgimento nelle
decisioni finali delle nuove generazioni,
portatrici di un’agenda spesso più infor-
mata e sensibile della nostra.
Del Piano sottoscritto a Glasgow ab-
biamo sottolineato spesso le fragilità,
dovute in gran parte ai meccanismi del-
la Cop che prevedono l’unanimità dei
196 Paesi seduti ai tavoli della Conven-
zione. E abbiamo dubitato dei compro-
messi strappati all’ultimo minuto lungo
il fronte asiatico. Ma a guardarli ora —
tra le incertezze di questo giugno «tro-
picale» in Pianura Padana — capiamo
quanto fossero risultati essenziali, da
non disperdere. La decisione di conte-
nere l’aumento della temperatura glo-
Ora la conferenza tecnica di Bonn ri-
sentirà a più livelli delle fratture che in
questi mesi si sono approfondite. Ma
proprio per questo il summit sarà un
punto di passaggio decisivo: sarà una
prova per capire quanto i governi mon-
diali, nelle loro strutture profonde, ve-
dano nel clima una priorità non in di-
scussione. L’andamento dei prezzi delle
materie prime — e segnatamente delle
fonti fossili, quelle che producono CO2
— è il primo indice da interpretare per
non sottovalutare quanto stiamo tutti
rischiando, anche in questo campo, a
causa dell’aggressione di Mosca.
Il Corriere della Sera è tornato a riflet-
tere sull’ambiente con la terza edizione
di Pianeta 2030, che ci ha visti in campo
per due giornate, domenica e ieri, tra
sala Buzzati e i parchi milanesi. Lo ab-
biamo fatto con un desiderio: quello di
allontanare dalla narrazione del cam-
biamento climatico la cappa opprimen-
te della paura. Che ci fa sentire inade-
guati, in ritardo, condannati, deboli. Il
confronto sull’ecologia, in Italia, ha
sempre assunto toni cupi, di contrap-
per l’umanità intera. Infiniti gli esempi,
dalle carestie in Africa alle ondate di cal-
do senza precedenti in India e Pakistan,
fino ai piccoli Stati sugli isolotti che ver-
ranno inghiottiti se quel traguardo del
+1,5 verrà abbandonato tra le macerie di
altre battaglie. Da Milano a Glasgow,
però, si andava affermando una nuova
strategia: possibile, virtuosa. Fondata
sull’impegno interno dei Paesi più in-
dustrializzati e sulla loro volontà di ga-
rantire energia pulita a quanti, in altri
Continenti, non possono rinunciare alla
battaglia primaria di una crescita anti-
povertà. Strategia alimentata anche dal-
la forza dei più giovani che, ormai uscita
dal solco delle proteste e basta, puntava
alle stanze dove si scrivono i program-
mi. E sopra tutto e tutti prendeva final-
mente forma l’obiettivo numero uno: la
lotta per l’ambiente si stava mostrando
come un moltiplicatore di opportunità,
progetti, professioni, storie.
Ha avuto ragione ieri John Kerry, in-
viato della Casa Bianca per il clima, ad
avvertire che la crisi in Ucraina non deve
diventare l’alibi per cancellare le tracce
plesso, quello che sapremo fare — o
non fare — in questa stagione dirà se la
rivoluzione verde ha futuro. Anzi: se ha
presente. La proposta italiana di un tet-
to ai prezzi del gas sarà finalmente di-
scussa a Bruxelles. Significa porre le ba-
si per un ridisegno della produzione di
energia della quale l’Unione europea ha
bisogno. Con la consapevolezza che
questo passo non potrà essere tentato a
scapito dei luoghi nel mondo dove
l’elettricità non c’è ancora del tutto.
Possiamo rassegnarci a una mappa
globale che appare di nuovo un traccia-
to di recinti più che uno spazio aperto di
scambi e possibilità? La paralisi delle
organizzazioni multilaterali ha creato
un vuoto di potere e di azione, si è chiu-
sa la vecchia stanza di compensazione
di conflitti fisici e virtuali. Nuove forme
di leadership possono crescere in Euro-
pa. E in un’Italia non marginale. È que-
sto il senso della transizione: un proces-
so flessibile, dove contano le idee. Che
possono essere sfidate, migliorate, au-
mentate. A differenza dei dogmi.
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022 35
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Risponde Aldo Cazzullo ● Il sale sulla coda

POLONIA ANTISOVIETICA
STORIA NON PROPAGANDA di Dacia Maraini

LO DICO Male e bene

AL CORRIERE
per una bambina
NADAL
Il tennista campione,
la vittoria a Parigi
e i commenti dei lettori
Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
«Lo dico al Corriere»
Caro Aldo,
i Paesi baltici e la Polonia
hanno sperimentato «il giogo
sovietico». Rispondendo a
una lettera, lei ha ripetuto
dibattito sulla guerra in
Ucraina ha prodotto la
sostituzione dell’analisi con
la propaganda.
Giorgio Isetta
to il sistema economico non
era uguale dappertutto: lo
sperimentammo pure noi
giovani italiani, che negli anni
’80 andavamo in vacanza in
V engo da un giro nelle scuole della
Sicilia meridionale: Catania, Modica,
Vittoria, Licata, Floridia, Pozzallo,
Niscemi, Nicolosi . Ho incontrato sia liceali
che bambini della prima. E ancora una
Caro Aldo, ricordo un incontro Corriere della Sera un’espressione già usata in Montebelluna Jugoslavia a cercare prezzi più volta devo dire che la realtà non coincide
tv dai suoi colleghi Rampini e Caro Giorgio, bassi, e trovavamo un turismo con il racconto che si fa delle scuole. Certo,

I
degli esordi di Nadal, mi via Solferino, 28
impressionarono la forza e la 20121 Milano Severgnini. Evidentemente o magari sbaglio, ma Ram- organizzato spesso su basi ci sono i prepotenti, gli ignoranti, quelli
tenacia di quell’allora ragazzo. Fax: 02-62827579 non siete ben informati. pini e Severgnini hanno private, con una fioritura di che stanno appiccicati ai telefonini. Ma ce
Tenacia e forza che non ha Infatti, la Polonia non è mai senz’altro ragione: la Polo- case in affitto da far invidia a ne sono tanti altri (e sono la maggioranza)
perso con il tempo. stata «sovietica», in quanto nia ha sperimentato il giogo Airbnb. In Polonia il tenore di che hanno voglia di imparare, di capire, di
Marzia Confetti lettere@corriere.it il comunismo «sovietico» è sovietico. In tutti i Paesi in cui vita era più accettabile ad confrontarsi. Io cerco di dialogare con loro
letterealdocazzullo stato peculiare, ça va sans arrivò l’Armata Rossa, il co- esempio di quello della Ro- e ne esco sempre arricchita. Siamo troppo
Io da tifoso di Roger l’ho @corriere.it dire, dell’Urss. Non c’è munismo fu imposto con la mania, Paese governato da un pronti a denunciare una intera generazione
sempre stimato per una dubbio che la Polonia sia violenza. Tutti pagarono un satrapo con elementi di follia. per il chiasso che fanno pochi arruffoni che
tenacia senza uguali, un stata comunista e membro tributo più o meno alto di Ma la repressione della libertà credono di fare i furbi e saranno invece
tennis che non mi piace ma Aldo Cazzullo - «Lo del Patto di Varsavia, ma il sangue allo stalinismo. Forse religiosa, il golpe del 1980, la gabbati dalla loro ignoranza. A decine e
una testa fenomenale. Tutti dico al Corriere» comunismo polacco è stato l’unica capitale del Patto di lunga battaglia sindacale di decine mi hanno raccontato le loro
giocano con acciacchi a una
certa età. Saprà lui cosa fare «Lo dico al Corriere» ben diverso dagli altri, anche Varsavia dove non esisteva un Solidarnosc, il sacrificio di ambizioni, i loro sogni, le loro vocazioni, le
per il suo futuro, sapendo che per il ruolo della Chiesa sentimento antirusso era So- padre Popieluszko, lo straor- loro letture. La voglia di capire è tanta e
la carriera è comunque agli cattolica: la piccola proprietà fia, dove la cattedrale è dedi- dinario successo dei viaggi di cercano chi sia pronto a dialogare con loro.
sgoccioli, ma la vita si spera, Da ora c’è anche la contadina era privata e cata ad Aleksandr Nevskij ed Papa Wojtyla, tutto nella sto- Una bambina mi interpella ritta in piedi,
sarà ancora lunga. pagina Instagram anche in settori dei servizi e era ancora viva la memoria di ria recente della Polonia ci con una camicia azzurra che lascia libero il
Danilo Ravera @cazzulloaldo della produzione, soprattutto un altro giogo, quello turco. E parla di resistenza antisovieti- collo lungo, da cigno: «Secondo lei esiste il
artigianale, erano presenti forse proprio la Polonia era il ca. Non capisco dove sia in male?». La domanda mi fa saltare sulla
Sicuramente per me con la forme di iniziativa privata. Paese dove il sentimento anti- tutto questo la propaganda. sedia. Mi chiedo se stia parlando sul serio e
vittoria di domenica dovrebbe Fatta salva la buona fede, il sovietico era più forte. Poi cer- © RIPRODUZIONE RISERVATA osservo la scolaretta dodicenne vestita di
chiudere, almeno con Parigi a azzurro, con gli occhi piccoli, neri,
prescindere dal piede. Oggi è scintillanti. Cerco di riflettere velocemente.
al top e dovrebbe smettere da STIPENDI Ma la voce incalza. «Secondo lei la guerra è
vincitore come ha fatto male? E come ci si comporta di fronte a una
Marciano. «Mia nipote in Irlanda: guerra di aggressione? Il bene sta
Umberto Meoni lavora come mia figlia, nell’arrendersi in nome della pace o nel
Contento per Nadal, campione
con 2.000 euro in più» prendere le armi?». La cosa si fa sempre più
difficile. La guardo ammirata, perché la
vero come la persona che è. Vi sottopongo una situazione
Nicolò Procacci domanda viene fuori sorgiva da un corpo
alla quale nessuno mi ha
mingherlino ma severo e determinato. E si
saputo dare finora una capisce che l’ha fatta prima a se stessa.
Avendo l’età di Borg, non credo risposta chiara ed esauriente.
che nell’avvenire (io) possa Forse anche a sua madre. Mi chiedo cosa
Mia figlia, 32 anni, laurea possa avere risposto sua madre. Il male
ammirare un altro giocatore triennale in Beni culturali-
della grandezza del secondo me esiste, rispondo, e la guerra è
storia dell’arte (col massimo male. Mi osserva fiduciosa come se potessi
maiorchino che possa portarsi
a casa la Coppa dei dei voti) lavora in un risolvere la questione con poche parole.
Moschettieri per 14 volte. prestigioso museo privato di «Se Dio che è onnipotente non riesce a
Però... potrei vedere sempre lo Milano, a tempo pieno: il suo cacciare il male, come facciamo noi a
stesso portarsela a casa per la stipendio netto è di 1.100 euro combatterlo?» prosegue indomita. Le dico
15esima volta. circa. Mia nipote (27 anni, con che esiste una guerra di aggressione e una
Rino De Lucia laurea triennale in Design) di difesa ed esistono cose come la volontà,
lavora a Dublino, in Irlanda, e l’amor di patria, la difesa della propria
Perché un grande campione prende 2.800 euro netti al dignità che creano una forza a volte
non lo è soltanto sul campo, mese, con lo stesso numero di inattesa. La bambina mi guarda seria. Le
ma anche nella vita: lui lo è! ore settimanali. Mi chiedo racconto dei vietnamiti che hanno vinto
Maddalena Gabaldo come sia possibile un divario contro una grande potenza mille volte
simile e perché in Italia superiore alla loro, con la tenacia di una
È come il Real: le finali, non va
per giocarle, va per vincerle! continua ad esserci guerriglia rischiosa e tenuta viva con
Non è e non sarà mai il mio «Milano, zona centro storico; ecco come è stato devastato questo un’emergenza stipendi così l’idealismo. «L’idealismo è l’amore per la
preferito, ma chapeau! LA incrocio tra via Rosmini e via G. Bruno: addirittura un monopattino grave. Ricordo che l’Irlanda, libertà?» Sì, dico, credo proprio che sia
Paolo Scanavacca VOSTRA parcheggiato tra i rifiuti» ci scrive Massimo A. Mattioli che ha scattato e fino a 40 anni fa, era uno dei come tu dici. Mi sorride. Forse siamo
inviato la foto. (Inviate le fotografie, fatte da voi, a questi indirizzi: Paesi più poveri d’Europa. d’accordo.
Lo slam parigino dovrebbe
FOTO lettere@corriere.it e @corriere su Instagram) L. Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

cambiare nome e chiamarsi

Rafael Nadal, e non più La lettera
Roland Garros.
Maurizio Nocentini

Io penso che quando i tre

«Ilcalcioinsilenzio:lalezionedeigiocatorinonvedenti»
S
favolosi moschettieri che i può giocare al calcio ed essere non vedenti? Sembrerebbe ascoltando il fruscio dell’erba percorsa dalla palla e del prato rasato
hanno dominato la scena per un’ipotesi assurda. Ma la Fispic (Federazione italiana sport per di fresco! Il calcio si sta giocando e li accoglie come uomini e atleti:
quasi un ventennio
smetteranno, il tennis ne ipovedenti e ciechi) ha fatto in modo che questo miracolo (che ma c’è bisogno di assoluto silenzio, ed è questa la lezione che essi Il nostro lettore
risentirà molto. sembra riportarci ai tempi in cui Gesù passava risanando le folle) comunicano a qualsiasi altro sport. racconta come
Carmelo Lopresti divenisse una splendida realtà. Perfino a Napoli questi sportivi silenziosi e coraggiosi hanno fatto il calcio sia
Questa istituzione ha infatti organizzato agguerritissimi valere le loro ragioni: proprio in questa città turbata da fragori praticato dai
Nadal mi sembra un esempio campionati di calcetto con squadre, dalla Sardegna al Trentino, molesti e, nei quartieri borghesi, dallo strepito di urla, la Fispic ha giocatori non
sportivo inavvicinabile di composte di cinque calciatori. Ma la battaglia per la vita di questi scelto di svolgere il torneo per ipovedenti di ping-pong. Speriamo vedenti a una
gentilezza e garbo e in questo giocatori dal lancio preciso e formidabile, e di questi uomini che che almeno allora il silenzio abbia avuto la meglio sul degrado! condizione: che
resterà insuperato e resterà non vogliono per nulla sentirsi diversi dagli altri, si combatte sui (Intanto i calciatori del Treviso e del Fano si disputeranno, in campo ci sia
nella memoria anche quando campi di calcetto. probabilmente a luglio, lo scudetto premio delle loro eroiche silenzio
sarà superato sul campo. Qui essi si muovono con passi leggeri e felpati, eppure fulminei, fatiche). assoluto. Una
Umberto Scoppi andando incontro al pallone: riescono a individuarne la traiettoria Vittorio Gennarini lezione per tutti

RCS MEDIAGROUP S.P.A. EDIZIONI TELETRASMESSE: RCS Produzioni Milano S.p.A. 20060 Pessano con 0,80 + € 0,50 + € 0,70. In Trentino Alto Adige, non acquistabili separati: m/m/g
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ma - Via Ciamarra 351/353 - Tel. 06-68.82.8917 • RCS Produzioni Padova S.p.A. CorAltoAd. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; sab. Corsera + IoDonna + CorTrent. o CorAl-
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 36 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022 37

119
#

Economia dollari Il petrolio al barile

Il petrolio viaggia sempre intorno ai massimi da
due mesi a causa delle tensioni geopolitiche. Il
Brent agosto scambia a 118,97 dollari al barile
e il Wti americano luglio a 117,93

FTSE MIB
Dow Jones
Indice delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20:00
24.565,67
33.017,11
1,65% é
0,36% é
Da Ryanair a easyJet, domani sciopero dei voli
Nasdaq
S&P 500
12.649,26
4.136,70
0,81% é
0,69% é
Gli orari delle proteste per ogni compagnia e i servizi garantiti. Le vertenze in corso
Londra 7.608,22 1,00% é
Francoforte 14.653,81 1,34% é
Parigi (Cac 40) 6.548,78 0,98% é
Domani è prevista una gior- missione garanzia sciopero bitrarie decurtazioni della bu- traffico aereo in Italia», chia-
Madrid 8.836,30 1,28% é
nata di disagi nei cieli italiani spiegano che è previsto uno sta paga, il mancato paga- risce un portavoce al Corriere.
Tokyo (Nikkei) 27.915,89 0,56% é
per una serie di scioperi del sciopero dalle 8 alle 20 del mento delle giornate di ma- «Come tutte le compagnie
personale delle compagnie personale Enav nel centro di lattia, il rifiuto della compa- che operano da e per l’Italia,
Cambi
1euro 1,0726 dollari -0,04% ê
aeree, soprattutto low cost, e controllo d’area di Milano, dei gnia di concedere giornate di possiamo aspettarci dei disa-
1euro 140,1600 yen 0,41% é dei controllori di volo di una dipendenti di Alitalia, Ita Ai- congedo obbligatorio duran- gi domani. Raccomandiamo
1euro 0,8541 sterline -0,01% ê
porzione del Paese. Non c’è rways ed easyJet (dalle 13 alle te la stagione estiva e la man- ai passeggeri di verificare lo
1euro 1,0320 fr.sv. 0,23% é ancora un bilancio ufficiale 17) e delle low cost Ryanair, la canza di acqua e pasti per stato del proprio volo nella se-
dei collegamenti che saranno Michael sua sussidiaria Malta Air (con l’equipaggio». Accuse che la Il top manager zione flight tracker sul nostro
Titoli di Stato cancellati, ma nella fascia ora- O’Leary è il ceo Crewlink) e Volotea (dalle low cost respinge. I sindacati svedese Johan sito o nella app». La compa-
Titolo Ced. Quot. Rend.eff.
06-06 netto% ria scelta per l’agitazione sono di Ryanair dal 10.01 alle 14). minacciano altre proteste «in Lundgren è gnia britannica aggiunge che
Btp16-24/10/24 0,350% 103,05 3,36 previsti circa 2.100 velivoli in 1994. Con una È soprattutto Ryanair a fini- assenza di segnali concreti da amministratore sta «facendo tutto il possibile
Btp19-28/10/27 0,650% 102,07 4,92 partenza dal nostro Paese, più fortuna di quasi re nel mirino dei sindacati. In parte di Ryanair». Come in al- delegato di per ridurre l’impatto degli
BTPi15-15/09/32 1,250% 103,14 7,54 altrettanti in arrivo dall’este- 858 milioni, una nota Filt Cgil e Uiltraspor- tre occasioni l’aviolinea, stan- easyJet dal scioperi». Ita Airways dovreb-
BTPi21-15/05/51 0,150% 70,66 8,57
ro, stando ai calcoli del Cor- è uno degli ti parlano di «impossibilità ad do ai bene informati, cercherà 2017. È stato be annullare 81 voli in partico-
riere sui numeri della piatta- uomini più aprire un confronto sulle pro- di ridurre le cancellazioni uti- managing lare sull’area di Milano.
SPREADBUND/BTP10anni: 220p.b.
forma Airline Data Inc. I pas- ricchi d’Irlanda blematiche che da mesi afflig- lizzando personale portato da director di Tui In ogni caso l’Enac ricorda
seggeri coinvolti potrebbero gono il personale navigante». altre basi all’estero. che nella fascia oraria dell’agi-
La Lente essere 357 mila, anche se, Tra le questioni aperte, se- Da Volotea fanno sapere tazione saranno comunque
spiegano le aviolinee coinvol- condo le sigle, «ci sono il che potrebbero essere una de- assicurati 10 voli nazionali
te, si sta cercando di ripro- mancato adeguamento ai mi- cina i voli cancellati, mentre (per Sardegna e Sicilia) e 18
grammare la giornata per ri- nimi salariali previsti dal con- easyJet sta definendo ancora internazionali, in particolare
durre al minimo i disagi. tratto nazionale, il perdurare l’elenco. «Siamo a conoscen- fuori Europa.
di Giovanni Stringa L’Ente nazionale per l’avia- di un accordo sul taglio degli za di alcune azioni sindacali Leonard Berberi
zione civile (Enac) e la Com- stipendi non più attuale, le ar- che potrebbero impattare il © RIPRODUZIONE RISERVATA

Spread, l’ipotesi
di nuovi scudi
I tassi dei Btp
Intervista
Domenicali (Ducati):
volano al 3,55% di Bianca Carretto

design e tecnologia,
U n nuovo scudo anti-
spread: è questo lo
scenario su cui
starebbe spingendo la
maggior parte dei
la forza del made in Italy
componenti del consiglio
direttivo della Banca
centrale europea. Lo L’amministratore delegato: stiamo studiando carburanti sintetici
strumento? Un nuovo
programma di acquisto
titoli — scrive il Financial «Le due ruote devono fare un costante lavoro,dettaglia- portante ( più 32%, superate le
Times — per evitare che i certamente la loro parte nel L’azienda to, legato anche alle presta- 9mila immatricolazioni ) ma
costi di finanziamento di controllo delle emissioni di zioni, «le moto più sportive, «citerei la Cina dove, sino a
Paesi come l’Italia salgano CO2, stiamo discutendo con ● La casa con utilizzate per il turismo quin- dieci anni fa, non venivano ri-
in maniera eccessiva. tutte le associazioni coinvolte sede nella di fuori dai tragitti urbani, de- chieste moto passionali, esi-
Intanto ieri non si è per trovare una soluzione vali- Motor Valley vono usare carburanti sinteti- steva solo una mobilità eco-
fermata la corsa dello da». Claudio Domenicali, ceo emiliana, a ci, sono completamenti neu- nomica. Ora è scelto il prodot-
spread Btp-Bund, salito a di Ducati, la casa con sede nel- Borgo Panigale, tri, per la loro produzione si to europeo, con una domanda
220 punti, con il la Motor Valley emiliana, a è uno degli assorbe la stessa CO2 che si ri- a doppia cifra, il paese del Ce-
rendimento del decennale Borgo Panigale, è uno degli attori principali lascia al momento della com- leste Impero sta per arrivare al
al 3,55%, ai massimi da attori principali che accompa- che bustione. Non dobbiamo ave- quarto posto nella classifica
ottobre 2018, quando i gna il cambiamento che chia- accompagna il re fretta, stiamo affrontando dei mercati più importanti. Il
tassi erano arrivati al ma in causa tutta la mobilità. cambiamento l’argomento anche con la nostro marchio è ritenuto dai
3,64%. Dopo questa soglia, Nello stabilimento della che chiama in commissione europea a Bru- cinesi il più prestigioso delle
per trovare per trovare Ducati è attivo un impianto di causa tutta la xelles, dobbiamo approfondi- due ruote. Essere parte del
livelli più elevati bisogna rigenerazione che produce ol- mobilità. re con il legislatore, oggi il gruppo Audi ci permette una
risalire al 2014. Bene tre all’85% del fabbisogno di carburante sintetico è dispo- solidità unica, rappresentia-
invece la Borsa (+1,65%), energia elettrica e permette di ● Nel 2021 le nibile solo a livello prototipa- mo un combinato tra la bel-
generare anche energia ter- vendite di le. Prendiamo esempio da lezza e la creatività italiana e
La presidente mica e frigorifera, riducendo Ducati sono Porsche che sta costruendo la tecnologia e la sicurezza
della Banca la CO2 emessa di circa il 50%. aumentate, a una grande fabbrica di pale, che Audi rappresenta».
centrale «Questo territorio (Domeni- livello globale, in Cile, dedicata alla produ- Ducati ha nuovamente con-
europea cali è presidente dell’associa- del 24%, con zione di carburante sintetico, fermato il suo impegno nei
(Bce), zione Motor Valley) racchiude circa 60mila compatibile con i motori a confronti della sostenibilità
Christine nel raggio di 150 chilometri unità combustione, li adotterà per utile, 7% margine operativo, Claudio dell’ambiente, proprio grazie
Lagarde sei brand unici al mondo, a consegnate in le manifestazioni sportive. Le Domenicali precisa che il fat- Domenicali, all’iniziativa del gruppo
due e quattro ruote, talenti ed tutto il mondo, gare di Moto Gp e di Formula 1 to determinante rimane ceo della casa Volkswagen (Audi è parte del
spinta dai titoli bancari. imprese che meritano di esse- 878 milioni di passeranno prima parzial- «quello di preservare con cu- motociclistica colosso tedesco) che ha coin-
Qualche indicazione sul re sostenute e promosse in euro di mente, poi totalmente a que- ra i nostri valori, abbiamo bolognese volto tutti i dipendenti sul te-
possibile nuovo scudo ogni loro componente». Al fatturato, 61 sti carburanti neutri. Ma stia- chiuso il miglior anno della Ducati (gruppo ma del cambiamento climati-
potrebbe arrivare dalla centro di tutta la strategia vive milioni utile, mo studiando anche l’idroge- nostra storia, siamo cresciuti Volkswagen) co, anche attraverso la scelta
conferenza stampa di una cultura di appartenenza 7% margine no per i motori a combustio- il doppio del mercato, riu- e presidente di un pranzo della mensa più
Christine Lagarde, che scandisce ogni passo del- operativo ne». scendo a fare meglio dei no- di Motor Valley sano, contribuendo inoltre al-
presidente della Bce, la ricerca, «in città la soluzio- Nel 2021 le vendite di Ducati stri concorrenti grazie allo la riduzione del risparmio
giovedì dopo il consiglio ne ottimale è quella di utiliz- sono aumentate, a livello glo- sviluppo molto intenso di idrico (e di 19 tonnellate di
direttivo. Resta però da zare moto di piccola cilindra- b a l e , d e l 2 4 % , co n c i rca nuove offerte, compreso il CO2).
vedere se ci sarà ta, in modalità pienamente 60mila unità consegnate in lancio della DesertX, la prima Domenicali ha espresso il

❞
opposizione dal fronte dei elettrica, un’era già pronta, tutto il mondo, 878 milioni di moto off-road». Gli Stati Uniti suo orgoglio, dichiarando che
Paesi del Nord, che deve essere offerta ad un euro di fatturato, 61 milioni rimangono la nazione più im- «siamo attivi in questo pro-
tradizionalmente più prezzo adeguato». La strada getto che tocca trasversal-
«falchi». Francoforte per arrivarci passa dallo sport, mente tutti gli ambiti azien-
dispone comunque già, ad il vero banco di prova, «un La Motor Valley racchiude nel raggio dali, dallo sviluppo industria-
oggi, di 200 miliardi per percorso che parte dalle com- le, all’organizzazione degli
acquistare debito petizioni sportive aiuta più fa- di 150 chilometri sei brand unici eventi, come il World Ducati
governativo. Sul tavolo ci cilmente ad arrivare a nuove Week, fino alla progettazione
sarà poi la tempistica degli accettazioni. Le nostre moto e al mondo, a due e quattro ruote, proprio dei prodotti futuri
attesi rialzi dei tassi. le superbike non perderanno che saranno elettrici, senza
© RIPRODUZIONE RISERVATA nessun fattore emozionale di- talenti ed imprese che meritano perdere nulla delle loro per-
ventando elettriche». Il pro- formance».
cesso è appena iniziato, serve di essere sostenute e promosse © RIPRODUZIONE RISERVATA
 38
ECONOMIA Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Ministero dell’Economia Nei primi quattro mesi del 2022 le entrate tributarie erariali
derivanti da accertamenti e controlli si attestano a 4,13
Boom di controlli e accertamenti miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo dello scorso
Il gettito sale del 76,7% anno il fisco beneficia di entrate in crescita di 1,79 miliardi,
con un balzo del +76,7%, in particolare 2,46 miliardi
a quota 4,1 miliardi di euro derivano da imposte dirette e 1,673 miliardi da imposte
indirette. Nella nota del Ministero dell’Economia viene,
peraltro, specificato che il confronto con lo stesso periodo
del 2021 non risulta omogeneo, in quanto lo scorso anno,
così come nel 2020, le attività di Agenzia delle Entrate,
guidata da Ernesto Maria Ruffini (nella foto) erano state
sospese per effetto delle misure a sostegno delle imprese
durante la pandemia. Il dato complessivo in termini di
entrate tributarie segna intanto nel primo quadrimestre
2022 quota 148,3 miliardi, con un aumento di 14,3 miliardi
(+10,7%). L’incremento -spiega il ministero - è influenzato
dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate a partire
dal 2021, sia dagli effetti dei decreti legge che avevano
disposto le proroghe delle sospensioni dei versamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il benessere delle città italiane? emerge quindi una grande at-

tenzione per i giovani in tutta

Aosta, Piacenza e Cagliari al top

LaclassificadelSole24Ore:premiatepergliindicilegatiabambini,giovanieanziani
La rivincita delle piccole e
Udine. Milano si colloca solo al
no Ferrara, Ravenna, Vercelli e
l’Emilia-Romagna e un flop per
le aree metropolitane da Mila-
no a Roma. Le grandi città so-
no relegate nella parte bassa
della classifica «insieme con
altre province “universitarie”
come Padova (56ª), Perugia
(65ª), Pavia (71ª), Pisa (86ª),
Venezia (102ª)».
La classifica sulla qualità
Barletta-Andria-Trani e il Sud della vita degli anziani vede in-

60 medie città sulle grandi me-

tropoli, l’importanza dei ser-
vizi diffusi sul territorio per
esima garantire il benessere dei cit-
La posizione tadini. Generazione dopo ge-
di Milano nerazione. Sono solo alcuni
nella classifica dei trend che emergono dal-
della qualità l’indagine sulle migliori pro-
della vita vince in termini di qualità
per i bambini della vita per bambini, giova-
ni e anziani realizzata dal So-
60esimo posto e Roma al-
l’83esimo. Chiudono la classi-
fica Matera, Caltanissetta e Na-
poli. Quest’ultima penalizzata
in modo particolare dai para-
metri sulle scuole accessibili,
dallo stato degli edifici scola-
stici e dalla disponibilità di asi-
li nido. Negativo anche l’indi-
catore sugli spazi abitativi. La
classifica inquadra quindi le
Cremona. Colpisce la perfor-
mance negativa di Milano che
si piazza solo al 95esimo posto
nonostante il ruolo di città uni-
versitaria. Chiudono la classifi-
ca dedicata ai giovani Roma,
della Sardegna penalizzato in
particolare da: quoziente di
nuzialità basso, elevato gap de-
fine sul podio Cagliari, che si
distingue per la speranza di vi-
ta tra le più alte del Paese, l’as-
gli affitti tra centro e periferia e sistenza domiciliare, lo scarso
scarso numero di aziende che consumo di medicine per ma-
fanno e-commerce. Dal report lattie croniche e per la buona
diffusione di medici e infer-
mieri sul territorio. Seguono
Stop al nichel Bolzano e Trento mentre Ro-
ma è quarta e Milano nona.
Elliott fa causa Chiudono la classifica Lucca,

107 le 24 Ore e basata su 12 para-

metri statistici. Sul podio
delle migliori province tro-
esima viamo Aosta per i più piccoli,
La posizione Piacenza per i giovani e Ca-
di Pistoia nella gliari per gli anziani.
classifica del Nella classifica sulla qualità
Sole 24 Ore per della vita per i bambini entra-
l’indice anziani no in gioco fattori diversi: si va
dalla percentuale di edifici sco-
lastici con mensa alla presenza
di pediatri, asili nido e aree ver-
di attrezzate, senza dimentica-
re il tasso di fecondità della
provincia. Sul podio troviamo
così Aosta, che spicca per l’ac-
cessibilità delle sue scuole. Se-
guono Arezzo, Siena, Firenze e
problematiche del Sud Italia
sul fronte dei servizi. Si legge
nell’analisi: «Sembra che il Sud
non sappia stare al passo con le
esigenze delle famiglie, soprat-
tutto di quelle con bambini,
nonostante si confermi il terri-
torio più giovane e più prolifi-
co in base ad alcuni indicatori
demografici».
A strappare la prima posi-
zione nella classifica della qua-
lità della vita per i giovani è, in-
vece, Piacenza. Che si distingue
per età media del parto, bassa
disoccupazione giovanile, aree
sportive e servizi sul territorio
come bar e discoteche. Seguo-
Vuole da Lme
456 milioni
L’hedge fund Usa Elliott di
Paul Singer chiede 456
milioni di dollari di danni
al London Metal Exchange
per avere sospeso le
contrattazioni del nichel lo
scorso 8 marzo e avere
imposto uno stop del
mercato. Per l’Lme la
richiesta è priva di
fondamento.
Guida Paul Singer è il ceo di Elliott Management Corp © RIPRODUZIONE RISERVATA
Massa-Carrara e Pistoia. Que-
st’ultima spicca in negativo per
diversi indicatori tra cui: assi-
stenza domiciliare, consumo
di farmaci per depressione e
inquinamento acustico. L’in-
dagine riporta poi alcuni trend
positivi per la popolazione an-
ziana come il lieve aumento
del numero di infermieri ogni
100mila abitanti (+0,3%). «Va
evidenziata la ripresa di Berga-
mo, Lodi e Cremona, che 12
mesi prima avevano fatto regi-
strare la più bassa speranza di
vita a causa della pandemia».
Diana Cavalcoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
Il patron di Tesla
Musk torna alla carica: se Twitter non consegna i dati, addio accordo
L a saga dell’acquisto di Twitter da
parte del visionario Elon Musk si
arricchisce di un nuovo capitolo. Il
fondatore di Tesla e SpaceX ha infatti
minacciato di ritirare l’offerta di acquisto
sulla società dei cinguettii dopo aver
accusato il management di fare
«resistenze» e di cercare di «bloccare» il
suo diritto di essere informato
correttamente sul numero di account
falsi sul social network. Un fatto che,
secondo Musk, rappresenterebbe «una
chiara violazione materiale» dei termini
Investimento di 5 milioni sull’induzione
Sabaf, cucine più tech
contro il caro-gas
Dalla meccanica all’elettro-
nica. Una svolta immaginata
fin dall’inizio dell’arrivo del-
l’ultimo capo azienda nel
2017, preparata negli anni del
Covid e ora messa a terra per
rispondere, almeno in Euro-
pa, a un cambiamento tecno-
logico che sta interrogando il
design, l’architettura e la stes-
sa metodologia del cucinare.
La bresciana Sabaf, simbolo
da settant’anni della cottura a
gas, punta sull’induzione:
«Abbiamo già investito 5 mi-
lioni creando un team dedica-
to fatto da ingegneri prove-
nienti da questo mondo e da
nuovi talenti, abbiamo accor-
di commerciali con i princi-
pali player internazionali di
elettrodomestici per il 2023 e
ci siamo posti come obiettivo
quello di conquistare almeno
il 5% del mercato entro il
2025» spiega il Ceo, Pietro
Iotti.
Tecnologia complessa
quella dell’induzione. In Eu-
ropa — unico mercato che fi-
nora si è dimostrato sensibile
a tale innovazione con 4 mi-
lioni di piani cottura prodotti
all’anno — a oggi esiste un so-
lo produttore, il quale detiene
praticamente il monopolio
delle forniture. Impossibile,
dunque, entrare nel mercato
con un’acquisizione . «Noi —
prosegue Iotti — crediamo
che il momento sia pronto per
scalare questo settore e lo fa-
remo con tecnologie e brevet-
ti proprietari che stiamo svi-
luppando nel lab di Busto Ar-
sizio». La produzione avverrà
fra la Turchia e l’Italia (il grup-
po oggi occupa 1.500 persone
in 13 stabilimenti, per un fat-
turato di 263,3 milioni di eu-
Tramite Poste Pay
Poste, ok
dell’Antitrust
a rilevare Lis
V ia libera da parte
dell’Antitrust
all’acquisizione da
parte di Poste italiane del
100% di Lis.
L’Autorità ha deciso di
non avviare l’istruttoria
indicando che
l’operazione (tramite Poste
Pay) non determina la
costituzione o il
rafforzamento di una
posizione dominante nei
mercati interessati, tale da
eliminare o ridurre in
modo sostanziale e
durevole la concorrenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
previsti dall’accordo . È la prima volta
che questo tipo di accuse vengono
formulate in forma scritta, e
precisamente attraverso una lettera
inviata al quartier generale di Twitter da
uno degli avvocati dell’imprenditore.
Nella missiva si legge che «Musk si
riserva il diritto di recedere
dall’accordo». A maggio , Musk aveva
dichiarato che la sua offerta di acquisto
da 44 miliardi di dollari non sarebbe
stata completata fino al ricevimento di
informazioni dettagliate sul numero di
INNOVAZIONE
ro, +42,4% sul 2020) e l’obietti-
vo è quello di arrivare a pro-
durre «almeno 15 mila piani
al mese». Elettronica avanzata
(addirittura nelle forniture
top di gamma si parla di «cot-
tura assistita») che non elimi-
nerà il core business del gas,
anzi: «Nasce così — conclude
il Ceo — una quarta divisione,
destinata ad affiancarsi alla
Alla guida cottura a gas, all’elettronica e
alle cerniere coerentemente
5 3
Pietro Iotti, ceo di Sabaf
alla strategia di diversificazio-
ne dell’ultimo piano indu-
striale e che ci condurrà a di-
ventare un’azienda dotata di
Per cento un’offerta completa nel mon-
L’obiettivo do della cottura».
di «market share» Massimiliano Del Barba
per il 2025 © RIPRODUZIONE RISERVATA
account falsi che, a suo giudizio
potrebbero essere più del 5% dichiarato
da Twitter. Nella lettera inviata al capo
dell’ufficio legale di Twitter l’avvocato di
Musk afferma che il miliardario «ha
diritto ai dati richiesti per facilitare il
finanziamento dell’accordo», e «non è
tenuto a spiegare la sua motivazione per
richiedere i dati». Twitter da canto suo,
Imprenditore secondo Musk, «si rifiuta chiaramente di
Elon Musk è il adempiere ai propri obblighi ai sensi
fondatore di dell’accordo di fusione». Ad aprile,
Tesla e SpaceX Twitter aveva accettato l’offerta di 44
La multinazionale e i grandi registi
Visoridelmetaverso,
AppleconHollywood
È realtà (mista) ma sembra
un film. Apple accelera sul
metaverso, e per farlo si affida
a Hollywood: l’azienda della
Mela si appresta a scendere in
campo con i suoi visori ad alta
risoluzione, porta d’accesso
verso un mondo virtuale a tre
dimensioni, e a tal proposito
si sarebbe affidata a Jon Favre-
au, regista e attore statuniten-
se che, tra gli altri, ha diretto i Al vertice
primi due capitoli di Iron
Tim Cook, ceo di Apple
Man, con Robert Downey Jr.
L’indiscrezione è del New
York Times, secondo il quale
la big tech guidata da Tim
Cook sarebbe intenzionata ad
affidarsi a registi e produttori
di fama internazionale per lo
sviluppo dei contenuti video
ECONOMIA 39
#
miliardi di dollari presentata da Musk
per rilevare l’azienda e delistarla da Wall
Street. In giornata è arrivata la replica
della società di San Francisco. Twitter
«ha cooperato e continuerà a cooperare
nella condivisione di informazioni con
Musk» per la chiusura della transazione,
è dichiarato in una nota. «Intendiamo
chiudere la transazione e applicare
l’accordo al prezzo stabilito» per la
fusione.
M.Sab.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
destinati ai visori made in Cu-
pertino: secondo la testata
statunitense, tuttavia, il lan-
cio dei nuovi dispositivi non
arriverà prima del 2023. Il te-
ma potrebbe essere affrontato
nel corso dell’annuale confe-
renza degli sviluppatori, che
ha preso il via ieri. L’azienda al
momento tace: il summit in-
fatti dovrebbe essere in gran
parte dedicato all’aggiorna-
mento dei software esistenti e
all’annuncio di una nuova ver-
sione del MacBook Air, ma
sono in molti a ritenere che, a
15 anni dalla rivoluzione dalla
Dimensioni rivoluzione dell’iPhone, Ap-
I visori 3d mettono ple sia ormai pronta a prende-
in comunicazione re la scia di Microsoft, Google
realtà e digitale e soprattutto Meta, la società
madre di Facebook, che da
tempo hanno deciso di scom-
mettere sul metaverso. Pro-
prio Mark Zuckerberg a mag-
gio aveva svelato «Project
Cambria», il dispositivo per la
realtà mista sviluppato da Me-
ta, dimostrando come questo
riuscisse a fare interagire og-
getti virtuali con il mondo re-
ale. Gli indizi che portano a
credere che la società della
Mela sia pronta a sbarcare nel
metaverso sono diversi: l’indi-
screzione del Nyt segue di
una settimana quella del sito
specializzato The Verge, se-
condo cui una società chia-
mata Realityo Systems, secon-
do il sito collegata alla stessa
Apple, aveva registrato l’8 di-
cembre 2021 il marchio «Rea-
lityos» presso l’ufficio brevetti
del Delaware, per categorie
come periferiche, software e,
soprattutto, «hardware in-
dossabili per computer».
Alessio Di Sauro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’offerta
Mediaset, Mfe
alza il prezzo
dell’Opa spagnola
M ediaforeurope
(Mfe) alza il prezzo
dell’offerta sulla
controllata Mediaset
Espana. Secondo quanto
previsto da un
Collaboration Agreement
fra le sue società, Mfe
porta la parte cash dell’opa
a 4,32 euro per due azioni
Espana, vale a dire a 2,16
euro per azione. Lascia
invece invariata la parte
non in contanti a 9 azioni
Mfe a ogni due azioni della
società televisiva
spagnola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 40 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Nome Data ValutaQuota Od. Quota Pre. Nome Data ValutaQuota Od. Quota Pre. Nome Data ValutaQuota Od. Quota Pre. Nome Data ValutaQuota Od. Quota Pre. Nome Data ValutaQuota Od. Quota Pre. Nome Data ValutaQuota Od. Quota Pre.

Patrimonio Dinamico C2 Dis EUR 01/06 EUR 4.677 4.685 Equity Europe Active Selection A Dis EUR 02/06 EUR 118.770 117.790

Patrimonio Esente A1 Acc EUR 01/06 EUR 6.382 6.396 Equity Glob. Leaders A Acc EUR 02/06 EUR 101.050 99.560

Patrimonio Esente A2 Acc EUR 01/06 EUR 6.617 6.632 Equity Glob. Leaders A Dis EUR 02/06 EUR 86.150 84.880
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 www.multistarssicav.com - multistars@pharus.ch Tel: 0041916403780 www.pegasocapitalsicav.com
info@acomea.it T. +41 (0)91 640 37 80 www.pharusfunds.com - info@pharusfunds.com
Patrimonio Esente P1 Acc EUR 01/06 EUR 6.377 6.392
Euro ESG Credit A Acc EUR 02/06 EUR 96.110 96.430

Patrimonio Esente P2 Acc EUR 01/06 EUR 6.616 6.632

12 Mesi A1 Acc EUR 01/06 EUR 7.403 7.419 Alexander A Acc EUR 02/06 EUR 1273.640 1268.220 Algo Flex A Acc EUR 02/06 EUR 110.390 109.950 Strategic Bond C Acc EUR 02/06 EUR 107.770 107.810 Euro ESG Credit A Dis EUR 02/06 EUR 92.050 92.350

Patrimonio Prudente A1 Acc EUR 01/06 EUR 5.556 5.572

12 Mesi A2 Acc EUR 01/06 EUR 7.432 7.448 Amares Strategy F. Balanced A Acc EUR 22/12 EUR 12.430 12.480 Asian Niches A Acc EUR 02/06 EUR 122.430 122.240 Strategic Bond C Acc Hdg USD 02/06 USD 122.410 122.460
Euro Glob. High Yield A Acc EUR 02/06 EUR 105.650 105.690

Patrimonio Prudente A2 Acc EUR 01/06 EUR 5.962 5.980

America A1 Acc EUR 01/06 EUR 26.724 27.006 Cube A Acc EUR 02/06 EUR 110.560 110.660 Athesis Total Ret. A Acc EUR 02/06 EUR 91.970 91.920 Strategic Trend C Acc EUR 02/06 EUR 116.510 116.300
Glob. Conservative Income A Acc EUR 02/06 EUR 101.470 101.770
Patrimonio Prudente C1 Dis EUR 01/06 EUR 3.663 3.674
America A2 Acc EUR 01/06 EUR 29.952 30.267 Emr. Mrk. Local Currency AC Acc EUR 02/06 EUR 898.110 899.650 Strategic Trend R Acc EUR 02/06 EUR 110.310 110.070
Basic A Acc EUR 02/06 EUR 218.500 216.300 Glob. Conservative Income A Dis EUR 02/06 EUR 96.990 97.280
Patrimonio Prudente C2 Dis EUR 01/06 EUR 3.800 3.811
Asia Pacifico A1 Acc EUR 01/06 EUR 7.410 7.357
Best Regulated Companies A Dis EUR 02/06 EUR 107.890 107.460 Glob. High Yield A Acc EUR 02/06 EUR 100.250 100.290
Performance A1 Acc EUR 01/06 EUR 20.092 20.150
Asia Pacifico A2 Acc EUR 01/06 EUR 8.266 8.207
Bd Opp A Acc EUR 02/06 EUR 162.530 162.540 Glob. High Yield A Dis EUR 02/06 EUR 89.440 89.480
Performance A2 Acc EUR 01/06 EUR 21.273 21.334
Breve Termine A1 Acc EUR 01/06 EUR 13.998 14.022
Conservative A Acc EUR 02/06 EUR 126.410 125.560
Performance C1 Dis EUR 01/06 EUR 3.785 3.796
Breve Termine A2 Acc EUR 01/06 EUR 14.571 14.596
DeepView Trading A Acc EUR 02/06 EUR 83.620 83.150
www.newmillenniumsicav.com - Distributore Principale: http://www.ram-ai.com
Performance C2 Dis EUR 01/06 EUR 3.839 3.850
Eurobbligazionario A1 Acc EUR 01/06 EUR 16.122 16.201
Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 Disciplined & Selective
Dynamic Allocation MV7 A Acc EUR 02/06 EUR 86.080 86.100
Eurobbligazionario A2 Acc EUR 01/06 EUR 16.873 16.956
Augustum Corporate Bond A Acc EUR 02/06 EUR 216.730 216.930 Electric Mobility Niches A Acc EUR 02/06 EUR 151.410 152.050 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 02/06 USD 153.480 151.990
Europa A1 Acc EUR 01/06 EUR 17.786 17.875
Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 02/06 EUR 104.470 104.870
EOS A1 Acc EUR 02/06 EUR 192.380 192.060 Syst FS Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 02/06 USD 220.030 219.980 www.vitruviussicav.com
Europa A2 Acc EUR 01/06 EUR 19.853 19.951
Augustum High Qual. Bond A Acc EUR 02/06 EUR 153.720 153.880
Europe Total Ret. A Acc EUR 02/06 EUR 118.800 118.680 Syst FS Lng/Sht Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 02/06 USD 115.110 114.960 Vitruvius Asian Equity B EUR Acc EUR 02/06 EUR 148.7
Glob.e A1 Acc EUR 01/06 EUR 16.141 16.180
http://www.algebris.com Augustum It. Divers. Bond A Acc EUR 02/06 EUR 129.040 129.120
Galileo Dynamic A Acc EUR 02/06 EUR 99.030 99.080 Syst FS Lng/Sht Eur. Equ. I Acc EUR 02/06 EUR 156.030 155.750 Vitruvius Asian Equity B USD Acc USD 02/06 USD 242.57
Glob.e A2 Acc EUR 01/06 EUR 18.436 18.480
Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 02/06 EUR 107.540 107.750
Core Italy R Acc EUR 01/06 EUR 140.780 141.800
Glob.e C1 Dis EUR 01/06 EUR 4.916 4.927 Glob. Flexible Bond C Acc EUR 02/06 EUR 110.130 110.380 Syst FS North American Equ. I Acc USD 02/06 USD 357.950 347.940 Vitruvius Eur. Equity B Acc EUR 01/06 EUR 397.94
Balanced World Conserv. A Acc EUR 02/06 EUR 143.780 144.060
Financial Credit I Acc EUR 01/06 EUR 179.650 179.740
Glob.e C2 Dis EUR 01/06 EUR 4.688 4.699 Glob. Value Equity A Acc EUR 02/06 EUR 145.850 145.980 Systematic Europ. Eqs I Acc EUR 02/06 EUR 552.540 547.590 Vitruvius Greater China Equity B Acc EUR 02/06 EUR 185.15
Euro Bonds Short Term A Acc EUR 02/06 EUR 130.620 130.780
Financial Credit R Acc EUR 01/06 EUR 155.120 155.200
Italia A1 Acc EUR 01/06 EUR 28.786 28.923 I-Bond Plus Solution A Dis USD 02/06 USD 96.100 96.070 Tact. Funds II - Asia Bd. Tot. Ret. Fd. 02/06 USD 147.310 147.360 Vitruvius Greater China Equity B Acc USD 02/06 USD 303.34
Euro Equ. A Acc EUR 02/06 EUR 64.330 63.720
Financial Credit Fund R Dis EUR 01/06 EUR 97.870 97.920
Italia A2 Acc EUR 01/06 EUR 31.886 32.037 International Equity Quant A Acc EUR 02/06 EUR 160.940 157.670 Tact Glob. Bond Total Ret. Fund E Acc EUR 02/06 EUR 143.390 143.490
Vitruvius Growth Opp. B Acc Hdg EUR 02/06 EUR 199.07
Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 02/06 EUR 85.020 85.070
Financial Income I Acc EUR 01/06 EUR 179.970 180.650
Italia P1 Acc EUR 01/06 EUR 6.416 6.447 Liq A Acc EUR 02/06 EUR 126.970 126.980
Glob. Equ. A Acc EUR 02/06 EUR 112.640 110.660 Vitruvius Growth Opp. B USD Acc USD 02/06 USD 209.7
Financial Income R Acc EUR 01/06 EUR 164.520 165.140
Italia P2 Acc EUR 01/06 EUR 6.764 6.796
Medical Innovation A Acc EUR 02/06 EUR 113.030 110.980
Inflation Linked Bond Europe A Acc EUR 02/06 EUR 109.740 109.750 Vitruvius Japanese Equity B Acc Hdg EUR 02/06 EUR 199.82
Financial Equity I Acc EUR 01/06 EUR 146.900 148.210
Paesi Emergenti A1 Acc EUR 01/06 EUR 10.306 10.338
Next Revolution A Acc EUR 02/06 EUR 153.480 150.140
Large Europe Corp. A Acc EUR 02/06 EUR 129.890 130.120
Glob. Credit Opp. Fund I Acc EUR 01/06 EUR 125.210 125.310 Vitruvius Japanese Equity B Acc JPY 02/06 JPY 163.43
Paesi Emergenti A2 Acc EUR 01/06 EUR 11.438 11.474
Southern Europe A Acc EUR 02/06 EUR 140.770 139.300
Multi Asset Opportunity A Acc EUR 02/06 EUR 101.480 101.470
Glob. Credit Opp. R Acc EUR 01/06 EUR 122.600 122.700
Patrimonio Aggressivo A1 Acc EUR 01/06 EUR 4.775 4.786 Vitruvius Swiss Equity B Acc CHF 02/06 CHF 202.16
PIR Bilan. Sistema Italia A Acc EUR 02/06 EUR 98.760 98.650 Target A Dis EUR 02/06 EUR 62.640 62.640 Balanced Growth A Acc EUR 02/06 EUR 98.910 98.450
IG Financial Credit B Acc EUR 0 01/06 EUR 101.510 101.330
Patrimonio Aggressivo A2 Acc EUR 01/06 EUR 5.366 5.378 Vitruvius US Equity B Acc Hdg EUR 02/06 EUR 317.43
Total Ret. Flexible A Acc EUR 02/06 EUR 123.360 123.100 Tikehon Glob. Grw. & Inc. Fund A Dis EUR 02/06 EUR 113.700 113.950 Balanced Growth A Dis EUR 02/06 EUR 97.250 96.800
IG Financial Credit R Acc EUR 01/06 EUR 99.890 99.710
Patrimonio Dinamico A1 Acc EUR 01/06 EUR 5.970 5.979 Vitruvius US Equity B Acc USD 02/06 USD 329.43
VolActive A Acc EUR 02/06 EUR 91.470 91.510 Titan Aggressive Acc EUR 02/06 EUR 116.870 117.100 Equity Europe Active Selection A Acc EUR 02/06 EUR 135.700 134.580
IG Financial Credit R Dis EUR 01/06 EUR 94.520 94.350
Patrimonio Dinamico A2 Acc EUR 01/06 EUR 6.487 6.497

Macro Credit R Dis EUR 01/06 EUR 108.700 108.780 Trend Player A Acc EUR 02/06 EUR 159.300 157.060
Patrimonio Dinamico C1 Dis EUR 01/06 EUR 4.631 4.639 LEGENDA: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od.= Quota odierna 13465A6B www.kneip.com | Dati a cura delle societa' aderenti al servizio

AZIENDA DI SERVIZI INFRASTRUTTURE VENETE

ALLA PERSONA
I.M.M.ES. E P.A.T. DI MILANO
AVVISO DI DIFFERIMENTO TERMINI
PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 d.lgs.
50/2016, con abbreviazione dei tempi proce-
durali ai sensi della legge 11 settembre 2020,
n. 120 di conversione del d.l. n. 76 del 16 luglio
2020 e art. 51 d.l. 77/2021 per l’affidamento
del servizio infermieristico e del servizio socio
sanitario di assistenza agli ospiti nel profilo pro-
fessionale di operatore socio sanitario presso
strutture dell’ASP IMMES E PAT per la durata
di 12 mesi (con facolta’ di rinnovo di ulteriori
12 mesi) suddiviso in due lotti (numero gara
8562947 - lotto 1: CIG9228463096, lotto 2:
CIG 92284906DC)
Con riferimento a procedura in oggetto, di cui a
bando pubblicato sulla GURI V Serie Speciale n.
58 del 20.05.2022, in considerazione dell’im-
portanza e complessità della procedura in og-
getto, onde consentire, agli Operatori Economici
interessati alla partecipazione, di elaborare una
conferente documentazione tecnica ed una
congrua offerta economica, in ragione, anche,
della perdurante difficoltà di reperimento di per-
sonale di cui a profili professionali dedotti in pro-
cedura, viene disposto differimento del termine
di presentazione delle offerte, fissato per il giorno
3.06.2022 – ore 12:00, al giorno 13.06.2022, ore
12:00.Conseguentemente, la seduta pubblica di
apertura offerte, fissata per il giorno 7.06.2022
– ore 10:30, viene differita al giorno 15.06.2022
– ore 10:30.Invio alla GUUE: 30.05.2022
Il R.U.P. (Rossana Coladonato)
PIAZZA ZANELLATO, 5 - 35131 PADOVA (PD)
TEL. 049 0979128
AVVISO DI PROROGA TERMINI
BANDO DI GARA
SETTORI SPECIALI N. 01/2022
CIG 9070854186 CUP I79J21017510003
“GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO
PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO NELLE
LINEE ADRIA-VE.MESTRE-VENEZIA S.L.,
ROVIGO-CHIOGGIA, ROVIGO-VERONA
PER IL PERIODO 2023 - 2032 (ANNI DIECI)”
Si porta a conoscenza che sono stati proro-
gati i termini di presentazione delle offerte,
di apertura della “Busta A - Documentazione
amministrativa”, di presentazione dei chia-
rimenti e di risposta ai quesiti pervenuti. Le
rettifiche dei termini di gara sono indicate nel
“Documento di proroga termini” pubblica-
to, unitamente al Disciplinare rettificato e al
Bando rettificato, nella sezione GARE TELE-
MATICHE del sito istituzionale di Infrastrutture
Venete S.r.l. www.infrastrutturevenete.it. o
nel sito https://appalti.infrastrutturevenete.it/
PortaleAppalti/it/homepage.wp, accedendo a
“GARE E PROCEDURE IN CORSO” e succes-
sivamente a “VISUALIZZA SCHEDA” della pro-
cedura in oggetto, nella sezione “Documenta-
zione di gara” e nella sezione “Comunicazioni
della stazione appaltante”.
Il Direttore Generale
(Ing. Giuseppe Fasiol)

Direzione Regionale Calabria

Estratto bando di gara
Stazione Appaltante: Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Calabria- Via Gioacchino da Fiore,
34 – 88100 Catanzaro – Telefono 0961/778911 – Fax mail 0650516080 – e-mail: dre.Calabria@
agenziademanio.it
Oggetto: Affidamento dei servizi di verifiche di vulnerabilità sismica e della sicurezza strutturale, ve-
rifica preventiva dell’interesse archeologico, diagnosi e certificazione energetica, rilievo geometrico,
architettonico, impiantistico, strutturale, topografico, fotografico e materico, progetto di fattibilità
tecnico-economica per interventi strutturali da restituire in modalità BIM, per taluni beni di proprietà
dello stato situati nella Regione Calabria. Ottava Edizione.
Procedura di gara: Procedura aperta - ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs 50/2016.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del
miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, 95 comma 3, lett. b) e 157 del d.lgs. 18
aprile 2016, n. 50 nonché nel rispetto degli indirizzi forniti dalle Linee Guida n. 1 “Indirizzi generali
sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed ingegneria”. Lotti 3.
Quantità o entità totale: € 1.275.884,74 (Euro unmilioneduecentosettantacinquemilaottocentot-
tantaquattro/74) di cui € 10.408,21 (Euro diecimilaquattrocentootto/21) per oneri della sicurezza,
oltre IVA e Oneri.
Durata dell’appalto o termine di esecuzione: determinata nei documenti di gara.
Termine ultimo e luogo per la presentazione delle offerte: ore 12:00 del giorno 07 luglio 2022,
mediante la piattaforma telematica al seguente link: https://www.acquistinretepa.it/opencms/
opencms/scheda_altri_bandi.html?idBando=f2ffd7ec795c03f9.
Apertura offerte: Seduta pubblica ore 14:30 del 07/07/2022.
Pubblicazione: il bando integrale è stato pubblicato in GUUE (GU/S) 2022/S 102-285115 del
giorno 27.05.2022 e sulla G.U.R.I. – V Serie Speciale n. 63 del 01.06.2022 ed è consultabile,
con il disciplinare ed il Capitolato tecnico prestazionale, sul sito www.agenziademanio.it e sul
https://acquistinretepa.it.
Responsabile del procedimento: Ing. Salvatore Virgillo - E-mail salvatore.virgillo@agenziademanio.it.
Il Direttore Regionale Vittorio Vannini

Per la pubblicità legale rivolgersi a: tel. 02 2584 6576 - 02 2584 6577 e-mail pubblicitalegale@cairorcsmedia.it
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI 41
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● Piazza Affari Sussurri & Grida

Industrie De Nora, l’idrogeno va in Piazza Affari
di Giacomo Ferrari
Industrie De Nora, che si occupa di processi elet-
trochimici industriali e di apparecchiature e
provvedimento cautelare con-
tro Facile Energy sospendendo
Ita, code sharing con Kuwait
Rialzi per Iveco e Nexi componenti per la produzione di idrogeno ver- ogni azione diretta ad attivare Accordo di code sharing tra Ita e Kuwait Ai-
de, punta a sbarcare su Euronext Milan entro fi- contratti di fornitura di luce e rways, che potrà vendere 12 destinazioni in Italia
In calo Interpump e Leonardo ne mese. Il collocamento è rivolto solo a investi- gas con teleselling, in assenza (Palermo, Catania, Firenze, Brindisi, Bari, Vene-
tori istituzionali. L’offerta della società guidata di una manifestazione di vo- zia, Torino, Genova, Trieste, Bologna, Napoli, La-

A l traino delle Borse asiatiche e grazie

all’apertura positiva di Wall Street i
listini europei hanno archiviato una
seduta decisamente positiva, con il Ftse-
da Paolo Dellachà sarà composta da azioni di
nuova emissione e azioni cedute dagli azionisti
(famiglia De Nora e Snam), con un flottante su-
periore al requisito minimo di Borsa. Crédit
lontà del consumatore e a se-
guito di informazioni ingannevoli, omissioni in-
formative e indebiti condizionamenti.
mezia) e due mondiali (Roma per Atene e Nizza).

Engie, 105 milioni per il green

Mib (+1,65%) in cima alla lista delle
performance. Hanno sostenuto gli acquisti
Suisse e Goldman Sachs agiscono in qualità di
joint global coordinators e joint bookrunners,
Banca Generali, 598 milioni (f. ch.) Prestito da 105 milioni per Engie. Cassa
le prime riaperture in Cina dopo il BofA, Unicredit e Mediobanca in qualità di joint di raccolta a maggio Depositi e Prestiti, Bnp Paribas e Société Généra-
lockdown e la disponibilità da parte della bookrunners (quest’ultima è anche sponsor). le hanno concesso il finanziamento per realizza-
Bce a proseguire nelle azioni di sostegno ai Arriva a 598 milioni di euro la raccolta netta tota- re un impianto eolico e due impianti agro-foto-
debiti sovrani. A Piazza Affari balzo di
Iveco (+4,7%) e ritorno di interesse degli
L’Antitrust «blocca» i contratti le di Banca Generali a maggio. La raccolta com-
plessiva da inizio anno è salita a 2,5 miliardi.
voltaici in Sicilia per 142 MW totali.

operatori per il comparto creditizio, con i di Facile Energy

rialzi di Nexi (+3,83%), Bper (+3,65%), Investcorp-Tages Impact Fund,
Intesa Sanpaolo (+3,27%) e Finecobank
(+2,97%). Fra i titoli primari ha perso
(f. ch.) Un altro operatore dell’energia finisce
nella rete dell’Antitrust, dopo le sanzioni impo-
Mondadori rileva Star Comics secondo round a 60 milioni
terreno Interpump (-1,11%). Giù anche ste il 16 maggio a Ajò Energia, Bluenergy, Ubro- Mondadori ha rilevato il 51% di Edizioni Star Co-
Leonardo (-0,53%). ker e Visitel per mancanza di trasparenza nelle mics, editore italiano specializzato nella pubbli- Il fondo di fondi Investcorp-Tages Impact Fund
© RIPRODUZIONE RISERVATA condizioni economiche. Ieri L’Autorità guidata cazione delle più importanti produzioni inter- ha concluso il secondo round di raccolta arri-
da Roberto Rustichelli (foto) ha adottato un nazionali tra cui i manga giapponesi. vando a una disponibilità totale di 60 milioni.

BORSA ITALIANA Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia BORSE ESTERE
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni A New York valori espressi in dollari, a Londra in
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
A A.S. Roma ................................................(ASR) 0,427 -0,70 +39,02 0,263 0,431 269,0 Fidia.....................................................................(FDA) 1,770 -1,67 -10,38 1,465 1,975 9,0 LVenture Group............................................(LVEN) 0,328 -4,37 -22,09 0,328 0,429 18,0 Toronto aggiornati alle ore 20.00
A2A......................................................................(A2A) 1,546 +2,01 -10,56 1,452 1,738 4818,0 Fiera Milano *...................................................(FM) 3,280 +1,86 -7,61 2,580 3,550 236,0 M Maire Tecnimont....................................(MT) 3,332 -0,36 -21,04 2,498 4,716 1094,0
Abitare in * ......................................................(ABT) 6,040 -0,98 -26,70 5,920 8,240 161,0 Fila * .................................................................. (FILA) 9,260 +0,65 -6,46 8,170 10,000 395,0 Marr *............................................................ (MARR) 14,120 +1,15 -26,07 13,020 19,500 942,0 indici
Acea.....................................................................(ACE) 16,450 — -12,69 15,600 18,840 3512,0 Fincantieri .........................................................(FCT) 0,580 +1,67 -4,21 0,499 0,632 983,0 Mediobanca ..................................................... (MB) 9,686 +1,96 -4,95 7,654 10,590 8333,0 MERCATI.........................................06-06 var.%
Acsm-Agam....................................................(ACS) 2,470 +1,23 -1,98 2,200 2,530 482,0 Fine Foods & Ph.Ntm * ..................................(FF) 8,830 -0,90 -43,40 7,400 15,600 196,0 Met.Extra Group ...........................................(MET) 4,400 -4,76 -26,42 4,355 6,288 3,0 Amsterdam (Aex)...........................711,82 +1,59
Aedes..................................................................(AED) 0,280 — +60,92 0,168 0,330 74,0 FinecoBank......................................................(FBK) 13,005 +2,97 -17,24 11,745 16,095 7918,0 Mfe A...............................................................(MFEA) 0,526 +1,45 -42,96 0,500 0,923 601,0 Brent Index........................................128,31 -0,47
Aeffe *................................................................ (AEF) 1,748 +0,92 -36,90 1,488 2,795 190,0 FNM................................................................... (FNM) 0,520 -0,95 -17,33 0,439 0,639 226,0 Mfe B...............................................................(MFEB) 0,763 +1,94 -39,01 0,747 1,286 905,0 Bruxelles-Bel 20.........................3.919,37 +0,98
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 9,260 -0,43 +1,98 7,960 9,440 334,0 FullSix................................................................. (FUL) 0,760 +7,04 -26,21 0,660 1,030 8,0 Mittel................................................................... (MIT) 1,360 — -8,11 1,330 1,540 108,0 DJ Stoxx Euro..................................... 427,05 +1,28
Alerion Cleanpwr .........................................(ARN) 33,650 +0,15 +15,24 24,000 33,650 1851,0 G Gabetti Prop. S..................................... (GAB) 1,422 -0,14 -28,11 1,252 2,030 85,0 Moncler ........................................................(MONC) 46,080 +0,41 -28,34 40,870 65,500 12684,0 DJ Stoxx Euro50...........................3.838,42 +1,45
Algowatt........................................................... (ALW) 0,892 -0,89 +158,55 0,336 1,175 42,0 Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 4,250 -1,16 -21,59 4,220 5,420 385,0 Mondadori * ....................................................(MN) 1,836 +2,57 -11,94 1,776 2,230 478,0 DJ Stoxx UE ........................................444,12 +0,92
Alkemy *...........................................................(ALK) 14,780 +3,65 -32,82 13,500 22,900 83,0 Gasplus..............................................................(GSP) 3,440 -1,43 +0,88 2,920 5,760 158,0 Mondo TV *....................................................(MTV) 0,837 +3,08 -38,18 0,812 1,370 37,0 DJ Stoxx UE50...............................3.678,19 +0,85
Amplifon *...................................................... (AMP) 31,600 +1,71 -32,25 31,070 46,640 7136,0 Gefran * ...............................................................(GE) 9,700 -0,21 -13,78 8,460 11,350 139,0 Monrif...............................................................(MON) 0,066 +0,31 -10,87 0,058 0,080 13,0 FTSE Eurotr.100...........................3.382,95 +0,95
Anima Holding ............................................(ANIM) 4,416 +1,80 -2,47 3,345 4,887 1535,0 Generali.................................................................. (G) 16,935 +1,32 -10,02 15,865 21,110 26842,0 Monte Paschi Si .........................................(BMPS) 0,799 +1,40 -11,95 0,686 1,045 803,0 Hong Kong HS...........................21.653,90 +2,71
Antares Vision * ...............................................(AV) 10,180 -5,57 -14,09 7,780 12,200 718,0 Geox ....................................................................(GEO) 0,838 +2,95 -21,68 0,702 1,124 215,0 MutuiOnline * ...............................................(MOL) 29,300 +2,09 -31,54 26,740 45,050 1173,0 Johannesburg ...........................33.753,57 +1,20
Antares Vision warr.....................................(WAV) — — — — — — Gequity ..............................................................(GEQ) 0,020 -5,77 -30,50 0,015 0,029 2,0 N Neodecortech *................................... (NDT) 3,840 — -14,48 3,330 4,490 55,0 Londra (FTSE 100).................... 7.608,22 +1,00
Madrid Ibex35..............................8.836,30 +1,28
Aquafil *......................................................... (ECNL) 6,820 -0,87 -10,38 5,450 8,010 291,0 Giglio Group *................................................... (GG) 1,276 +0,79 -21,53 1,174 1,892 28,0 Netweek.......................................................... (NTW) 0,036 -0,55 -35,25 0,034 0,056 5,0
Oslo Top 25 ..........................Borsa Chiusa -
Aquafil warr..............................................(WECNL) — — — — — — GPI ........................................................................ (GPI) 14,100 +1,15 -12,15 11,650 16,900 256,0 Newlat Food *.............................................. (NWL) 5,820 +1,22 -13,00 5,580 7,340 255,0
Singapore ST ................................3.226,63 -0,17
Ariston Holding.............................................(ARIS) 10,140 -0,69 -0,20 7,875 11,350 1084,0 Grandi Viaggi ................................................... (IGV) 1,070 +0,94 +7,86 0,880 1,110 52,0 Nexi ................................................................... (NEXI) 9,542 +3,83 -33,34 8,590 14,585 12417,0 Sydney (All Ords).........................7.433,10 -0,53
Ascopiave * .....................................................(ASC) 3,385 +1,65 -3,42 3,230 3,630 788,0 Greenthesis .....................................................(GTH) 0,984 -1,60 -18,00 0,856 1,235 93,0 Next Re Siiq........................................................ (NR) 3,610 -0,28 +0,84 3,260 3,630 40,0 Toronto (300Comp) ...............20.862,93 +0,35
Atlantia...............................................................(ATL) 22,560 -0,09 +26,88 15,270 22,940 18645,0 GVS......................................................................(GVS) 7,995 -0,62 -26,65 7,010 10,900 1399,0 O Olidata....................................................... (OLI) — — — — — — Vienna (Atx).........................Borsa Chiusa -
Autogrill.............................................................(AGL) 7,156 +0,03 +12,41 5,562 7,320 2769,0 H Hera ...........................................................(HER) 3,377 +1,20 -8,88 3,185 3,715 5012,0 Openjobmetis *............................................ (OJM) 9,340 +0,21 -27,60 8,620 12,900 130,0 Zurigo (SMI).........................Borsa Chiusa -
Autostrade M...........................................(AUTME) 37,500 +0,27 +34,41 26,400 39,900 165,0 I Igd - Siiq * ...............................................(IGD) 3,970 +0,25 +0,89 3,840 4,650 434,0 Orsero *............................................................ (ORS) 12,120 +3,24 +3,59 10,300 14,200 213,0
Avio *................................................................ (AVIO) 11,580 +0,87 -1,03 9,450 11,900 306,0 Illimity bank *.................................................(ILTY) 12,110 +2,11 -8,74 10,600 13,590 960,0 OVS......................................................................(OVS) 2,040 -2,02 -20,31 1,651 2,702 598,0 selezione
Azimut H. .........................................................(AZM) 20,010 +1,88 -19,96 19,005 26,450 2865,0 Immsi.................................................................. (IMS) 0,412 -1,55 -6,88 0,361 0,470 143,0 P Pharmanutra *....................................(PHN) 63,500 -1,40 -15,33 55,100 79,000 620,0 FRANCOFORTE .............................06-06 var.%
B B&C Speakers * ...................................(BEC) 13,400 -1,47 -3,25 12,500 14,000 147,0 Indel B............................................................. (INDB) 26,000 — -2,26 21,000 26,700 151,0 Philogen...........................................................(PHIL) 14,580 +0,14 +0,55 13,060 15,120 426,0 Adidas..................................................188,34 +0,64
B. Carige............................................................(CRG) 0,796 +0,25 +4,74 0,755 0,894 606,0 Intek Group........................................................(IKG) 0,568 — +13,15 0,406 0,570 221,0 Piaggio................................................................ (PIA) 2,448 — -15,12 2,196 2,988 877,0 Allianz ..................................................198,30 +1,60
B. Carige r ......................................................(CRGR) — — — — — — Intek Group 2021-2024 warr........(WIKG24) 0,190 -0,89 +39,19 0,108 0,192 — Pierrel................................................................. (PRL) 0,224 — +0,45 0,180 0,260 51,0 Bayer Ag ................................................66,68 +0,85
B. Cucinelli...........................................................(BC) 46,620 -0,47 -26,18 41,940 63,500 3201,0 Intek Group r nc ............................................(IKGR) 0,796 -0,50 +22,09 0,572 0,800 13,0 Pininfarina...................................................... (PINF) 0,840 -0,47 -12,86 0,814 0,976 67,0 Beiersdorf .............................................96,84 +0,96
B. Desio.............................................................(BDB) 3,140 +0,64 +4,32 2,650 3,340 420,0 Intercos.............................................................(ICOS) 13,000 -1,14 -7,54 10,920 14,060 1264,0 Piovan * ........................................................... (PVN) 9,450 -0,63 -9,13 8,300 11,600 504,0 Bmw.........................................................83,58 +0,78
B. Finnat * ........................................................ (BFE) 0,310 — +16,54 0,234 0,318 112,0 Interpump ............................................................ (IP) 42,640 -1,11 -33,48 35,020 64,400 4664,0 Piquadro ............................................................. (PQ) 2,060 -0,48 +8,71 1,645 2,070 104,0 Commerzbank Ag.................................8,48 +3,97
B. Generali.......................................................(BGN) 32,510 +3,01 -16,34 28,020 38,880 3783,0 Intesa Sanpaolo...............................................(ISP) 2,038 +3,27 -13,11 1,830 2,920 39345,0 Pirelli & C..........................................................(PIRC) 4,670 +2,08 -24,09 4,238 6,676 4665,0 Deutsche Bank n ...............................10,46 +2,51
B. Ifis *.....................................................................(IF) 16,890 +0,06 -3,43 15,560 21,680 910,0 Inwit ....................................................................(INW) 10,415 +0,24 -3,30 8,676 10,770 10010,0 Piteco.................................................................(PITE) 9,120 +2,47 -17,09 8,000 11,000 181,0 Deutsche Post.....................................38,70 +2,50
B. Profilo........................................................... (PRO) 0,207 -0,48 +1,04 0,182 0,219 140,0 Irce * .....................................................................(IRC) 2,400 +1,27 -23,32 2,350 3,190 67,0 PLC........................................................................(PLC) 2,130 -2,29 -0,47 1,735 2,500 56,0 Deutsche Telekom n.........................19,25 +0,50
B.F.........................................................................(BFG) 3,570 — -1,38 3,200 3,670 671,0 Iren.........................................................................(IRE) 2,412 +0,08 -10,40 2,206 2,712 3139,0 Poste Italiane.................................................. (PST) 10,110 +1,92 -13,63 8,768 11,940 13188,0 Dt Lufthansa Ag....................................6,69 +1,83
B.P. Sondrio.................................................. (BPSO) 3,742 +1,41 -1,21 2,926 4,238 1700,0 It Way.................................................................. (ITW) 1,478 +1,37 -21,80 1,150 2,150 14,0 Prima Ind. * ...................................................... (PRI) 15,200 -0,52 -19,75 12,480 19,860 160,0 Hugo Boss Ag......................................50,76 +0,04
Banca Mediolanum ................................ (BMED) 7,320 +2,38 -16,70 6,424 9,260 5412,0 Italgas..................................................................... (IG) 6,010 +0,59 -1,28 5,348 6,390 4864,0 Prysmian...........................................................(PRY) 29,790 +2,13 -10,94 27,540 33,760 7990,0 Siemens n ..........................................125,84 +1,47
Banca Sistema * ...........................................(BST) 2,025 +1,25 -4,93 1,708 2,175 162,0 Italian Exhibition Gr........................................(IEG) 2,290 +0,88 -15,81 2,260 2,840 70,0 R Rai Way................................................. (RWAY) 5,230 — -0,95 4,770 5,900 1422,0 Volkswagen Ag ................................158,60 +1,23
Banco BPM...................................................(BAMI) 3,202 +1,65 +17,89 2,317 3,630 4844,0 Italmobiliare * ................................................ (ITM) 27,800 -0,71 -11,51 27,367 32,196 1190,0 Ratti..................................................................... (RAT) 3,700 +2,21 +3,93 3,090 3,910 99,0 PARIGI.............................................06-06 var.%
BasicNet...........................................................(BAN) 6,270 -0,95 +6,81 4,720 6,650 343,0 Iveco Group....................................................... (IVG) 6,390 +4,70 -36,78 5,236 11,376 1717,0 RCS Mediagroup ...........................................(RCS) 0,706 — -21,90 0,678 0,919 372,0 Air France .................................................1,72 +1,98
Bastogi.....................................................................(B) 0,648 +0,93 -10,99 0,612 0,768 79,0 IVS Gr. A * ...........................................................(IVS) 4,790 -1,03 -3,95 3,920 5,211 434,0 Recordati........................................................... (REC) 39,840 +0,76 -28,27 39,540 55,540 8341,0 Air Liquide..........................................148,26 +0,79
Alstom.....................................................26,32 -0,94
BB Biotech * ..................................................... (BB) 56,400 +3,11 -25,15 50,400 75,350 3118,0 J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,393 +1,55 +10,63 0,287 0,404 1000,0 Reply *............................................................... (REY) 124,000 +1,39 -28,98 115,800 174,600 4644,0
Axa SA.....................................................23,89 +1,66
BE *.................................................................. (BEST) 3,215 -1,98 +16,70 2,410 3,390 438,0 L Landi Renzo *...........................................(LR) 0,820 — -1,91 0,701 0,900 91,0 Restart ...............................................................(RST) 0,350 +2,34 +0,29 0,331 0,472 11,0 Bnp...........................................................53,28 +1,37
Beghelli.................................................................(BE) 0,390 +0,52 -9,30 0,301 0,483 77,0 Lazio.....................................................................(SSL) 1,100 +1,85 +3,00 0,952 1,124 75,0 Restart 2015-2024 warr................(WRST24) 0,005 +10,42 +65,62 0,002 0,006 — Cap Gemini........................................182,25 +1,28
BFF Bank .......................................................... (BFF) 7,200 -0,21 — 5,800 7,680 1343,0 Leonardo ......................................................... (LDO) 10,360 -0,53 +62,18 6,082 10,415 6002,0 Risanamento..................................................... (RN) 0,110 +1,48 -10,16 0,097 0,146 196,0 Carrefour ...............................................19,62 -0,41
Bialetti................................................................. (BIA) 0,286 +1,78 +4,76 0,158 0,308 44,0 LU-VE...............................................................(LUVE) 21,400 +1,42 -6,14 15,800 23,100 475,0 Rosss.................................................................. (ROS) 1,010 — +10,02 0,798 1,015 12,0 Credit Agricole.....................................10,16 +1,48
Biancamano *...............................................(BCM) — — — — — — S S. Ferragamo .......................................(SFER) 16,440 +0,86 -28,05 13,490 23,250 2789,0 Danone...................................................55,90 +0,00
Biesse *.............................................................(BSS) 16,710 +1,58 -33,32 13,780 25,060 457,0 Sabaf * ..............................................................(SAB) 26,350 -0,19 +7,99 17,800 26,400 307,0 L'Oreal ..................................................333,10 +1,59
Bioera...................................................................(BIE) 0,091 +0,22 -9,70 0,078 0,113 3,0 Saes G. * ..............................................................(SG) 22,550 +0,45 -8,89 21,250 24,950 330,0 Michelin...............................................123,15 +0,98
Borgosesia .........................................................(BO) 0,702 -1,96 +0,29 0,582 0,822 34,0 Saes G. r nc *...................................................(SGR) 14,800 -0,67 -16,62 14,000 17,750 109,0 Renault...................................................26,63 +3,34
Bper Banca ......................................................(BPE) 1,931 +3,65 +2,44 1,330 2,159 2704,0 Safilo Group......................................................(SFL) 1,494 -1,19 -6,04 1,142 1,656 623,0 Saint-Gobain.......................................54,73 -0,78
Brembo..............................................................(BRE) 10,930 +1,67 -14,41 8,930 13,380 3637,0 Saipem..............................................................(SPM) 5,188 +0,39 -42,82 4,390 9,714 1101,0 Sanofi-Synthelab...........................100,16 +0,10
Brioschi............................................................... (BRI) 0,083 -0,96 -8,81 0,078 0,095 64,0 Saipem r........................................................(SPMR) — — — — — — Societe Generale................................25,64 +2,64
Buzzi Unicem ..................................................(BZU) 18,090 +1,63 -6,27 15,545 20,240 3495,0 Salcef Group *................................................ (SCF) 18,660 -1,79 -24,45 16,080 25,300 1183,0 Sodexho Alliance ...............................69,66 +0,66
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 2,040 +0,49 — 1,546 2,330 275,0 Sanlorenzo *...................................................... (SL) 34,650 +4,37 -10,23 27,900 41,500 1184,0 Stellantis................................................14,03 +1,68
Caleffi ..................................................................(CLF) 1,210 -2,42 -17,12 1,080 1,605 19,0 Saras...................................................................(SRS) 1,325 +1,18 +137,46 0,497 1,325 1267,0 Total .........................................................55,49 +1,85
Caltagirone ....................................................(CALT) 4,040 -0,25 +2,80 3,450 4,220 480,0 Seco *.................................................................. (IOT) 6,270 +3,12 -32,51 5,510 9,290 691,0 NEW YORK.....................................06-06 var.%
Caltagirone Ed................................................(CED) 1,120 — +0,45 0,980 1,160 139,0 Seri Industrial ................................................(SERI) 7,540 +1,34 -23,37 6,180 9,920 370,0 Amazon Com ....................................126,20 +3,15
Campari.............................................................(CPR) 10,110 +2,16 -20,80 8,798 12,870 11723,0 Servizi Italia * ...................................................(SRI) 1,565 -1,57 -24,76 1,565 2,110 50,0 American Express...........................168,25 +0,85
Carel Industries *.......................................... (CRL) 21,700 +0,93 -17,18 17,900 26,800 2190,0 Sesa *................................................................. (SES) 133,100 +2,94 -22,71 114,200 174,200 2067,0 Apple Comp Inc................................146,57 +0,82
Cattolica Ass................................................. (CASS) 6,750 — +16,08 4,826 6,750 1541,0 SIT..........................................................................(SIT) 7,800 +1,83 -27,44 5,780 10,750 197,0 At&T.........................................................20,99 +0,43
Cellularline * .................................................(CELL) 4,190 -0,24 -2,78 3,460 4,310 91,0 SIT warr ...........................................................(WSIT) — — — — — — Bank of America.................................36,60 +1,13
Cellularline warr ......................................(WCELL) — — — — — — Snam ..................................................................(SRG) 5,390 +0,34 +0,41 4,650 5,558 18095,0 Boeing .................................................140,03 +0,56
Cembre * .........................................................(CMB) 27,800 — -19,19 25,700 34,500 474,0 Softlab................................................................(SOF) 2,610 +0,38 -6,12 2,190 2,830 13,0 Carnival ..................................................13,69 +1,33
Cementir Hldg. *...........................................(CEM) 6,700 +0,45 -20,80 6,420 8,640 1070,0 Sogefi *................................................................ (SO) 1,020 +0,99 -16,67 0,784 1,286 122,0 Caterpillar Inc ...................................223,55 +0,29
Cisco System........................................45,49 +0,53
Centrale Latte Italia *....................................(CLI) 3,040 +1,33 -12,14 2,720 3,500 42,0 Sol ........................................................................(SOL) 18,180 +0,55 -13,22 15,200 21,200 1652,0
Citigroup Inc.........................................51,99 +1,29
Chl........................................................................(CHL) — — — — — — Sole 24 Ore......................................................(S24) 0,516 — +2,79 0,388 0,564 29,0
Coca-Cola Co.......................................62,89 -0,13
Cia ......................................................................... (CIA) 0,070 -2,51 +0,29 0,063 0,077 6,0 Somec .............................................................. (SOM) 32,100 +2,23 -16,62 25,400 39,000 221,0 Colgate Palmolive..............................79,02 +0,11
Cir...........................................................................(CIR) 0,461 -0,65 -1,39 0,350 0,476 592,0 Stellantis .........................................................(STLA) 14,058 +1,93 -18,87 12,392 19,140 44151,0 Exxon Mobil..........................................99,60 +0,51
Civitanavi Systems .......................................(CNS) 4,175 -1,76 +1,33 3,800 4,695 128,0 STMicroelectr.................................................(STM) 37,040 +0,45 -15,83 32,690 44,385 34046,0 Ford Motor ............................................13,55 +0,37
Class.....................................................................(CLE) 0,079 +2,08 -7,53 0,062 0,087 13,0 T Tamburi Inv. *..........................................(TIP) 8,340 +0,72 -17,26 7,880 10,280 1535,0 General Electric ..................................77,59 +0,81
CNH Industrial..............................................(CNHI) 14,300 +1,63 -2,65 12,260 15,125 19485,0 Technogym..................................................(TGYM) 7,200 +1,62 -15,99 6,310 8,570 1447,0 General Motors...................................38,02 +1,10
Coima Res...................................................... (CRES) 9,900 +0,20 +34,33 7,100 9,900 357,0 Telecom It. r nc...............................................(TITR) 0,279 +0,79 -34,67 0,211 0,435 1672,0 Goldman Sachs ...............................322,52 +1,21
Conafi .................................................................(CNF) 0,468 -0,43 -18,75 0,420 0,578 17,0 Telecom Italia....................................................(TIT) 0,289 +0,66 -35,65 0,236 0,457 4421,0 Hewlett-Packard...............................39,71 -0,25
Covivio................................................................(CVO) 66,850 +0,45 -7,84 62,600 76,900 6323,0 Tenaris ...............................................................(TEN) 15,890 +1,02 +65,97 9,574 16,220 18833,0 Honeywell..........................................195,59 +0,37
Credem .................................................................(CE) 6,020 +1,35 +3,08 5,350 7,520 2066,0 Terna.................................................................. (TRN) 7,782 +0,15 +8,23 6,534 8,334 15658,0 Ibm ........................................................143,72 +1,80
Csp Int. ...............................................................(CSP) 0,425 -0,23 +12,14 0,320 0,426 17,0 Tesmec *........................................................... (TES) 0,144 -0,96 +26,54 0,112 0,179 88,0 IGT ............................................................22,06 +3,76
D D'Amico *................................................. (DIS) 0,217 +5,10 +126,46 0,089 0,218 269,0 The Italian Sea Group ................................(TISG) 5,530 +0,18 -15,70 4,824 7,020 295,0 Industrie Natuzzi Sp............................0,00 +0,00
D'amico 2017-2022 warr............... (WDIS22) 0,002 — -64,15 0,000 0,006 — Tinexta *........................................................(TNXT) 24,960 -4,00 -34,66 21,220 38,200 1179,0 Intel Corp ...............................................43,47 +0,18
Danieli...............................................................(DAN) 24,200 +0,83 -10,20 17,540 27,150 987,0 Tiscali....................................................................(TIS) 1,170 +6,36 -40,31 1,070 1,960 71,0 Johnson & Johnson........................ 177,09 +0,38
Danieli r nc ...................................................(DANR) 16,300 -0,61 -3,55 12,240 17,820 659,0 Tod's................................................................... (TOD) 34,800 +0,58 -30,40 31,740 51,000 1160,0 JP Morgan ..........................................130,55 +0,30
Datalogic *.......................................................(DAL) 8,575 +2,33 -44,39 8,350 15,560 499,0 Toscana Aeroporti ........................................ (TYA) 12,350 -1,59 -2,49 11,597 12,811 232,0 Lockheed Martin.............................444,36 +0,38
De' Longhi ........................................................(DLG) 22,260 +1,55 -28,29 20,800 31,800 3351,0 Trevi.......................................................................(TFI) 0,709 +1,00 -24,33 0,505 0,947 106,0 McDonald's........................................248,27 -0,04
Dea Capital *...................................................(DEA) 1,202 +0,17 -1,66 1,019 1,270 321,0 Trevi 2020-2025 warr.......................(WTFI25) 4,500 +12,53 +15,38 1,820 4,500 — Merck & Co............................................90,02 +0,12
Diasorin..............................................................(DIA) 122,450 +1,70 -24,97 111,350 163,200 6863,0 Triboo.....................................................................(TB) 1,414 +0,86 -12,45 1,120 1,640 41,0 Microsoft.............................................269,94 -0,03
Digital Bros * ...................................................(DIB) 25,500 +2,16 -11,70 21,080 31,300 363,0 Txt e-solutions *........................................... (TXT) 10,260 -1,35 +2,81 8,260 10,460 134,0 Morgan Stanley..................................85,57 +1,72
doValue *.........................................................(DOV) 7,370 +0,68 -13,29 5,880 8,570 590,0 U Unicredit ..................................................(UCG) 10,876 +2,64 -20,91 8,021 15,850 23709,0 Nike Inc. Cl. B.....................................120,38 -0,47
E Edison r nc .......................................... (EDNR) 1,330 +1,53 -13,64 1,200 1,825 146,0 Unieuro *........................................................(UNIR) 18,300 +0,27 -15,12 14,350 21,660 380,0 Occidental Pet.....................................70,13 -0,23
Eems ............................................................... (EEMS) 0,200 -0,99 +52,67 0,120 0,212 10,0 Unipol..................................................................(UNI) 4,953 +2,31 +2,33 3,699 5,384 3537,0 Pfizer........................................................53,44 +0,45
El.En *.................................................................(ELN) 12,740 +1,84 -17,59 11,360 15,460 1014,0 UnipolSai..............................................................(US) 2,536 +1,52 +2,01 2,174 2,714 7156,0 Philip Morris......................................106,56 +0,99
Procter & Gamble...........................145,58 -0,21
Elica *..................................................................(ELC) 3,110 +2,81 -15,60 2,830 3,685 196,0 Uno Seri 2017-2022 warr...............(WSERI2) 0,242 -1,67 -49,07 0,182 0,476 —
Unilever NV...........................................46,65 +0,28
Emak *.................................................................(EM) 1,554 -2,88 -26,87 1,330 2,125 254,0 V Valsoia .......................................................(VLS) 11,000 +1,38 -20,00 10,600 13,850 118,0
Walt Disney .......................................108,63 -0,04
Enav .................................................................(ENAV) 4,354 +1,92 +7,93 3,540 4,700 2364,0 Vianini ..................................................................(VIA) 1,180 — +4,42 1,070 1,250 36,0 Whirlpool ............................................176,69 +0,37
Enel................................................................... (ENEL) 6,029 +2,10 -16,21 5,561 7,195 61071,0 W Webuild..................................................(WBD) 1,654 +0,43 -21,09 1,468 2,096 1654,0
Enervit................................................................(ENV) 3,510
Eni ......................................................................... (ENI) 14,432
-0,57 -6,15 3,240 3,820 62,0
+1,22 +16,31 12,408 14,530 52153,0
€ 402,26 € 426,63 Webuild r nc................................................(WBDR) 5,800 — -4,29 5,400 6,200
WIIT * ................................................................ (WIIT) 21,080 +0,38 -41,48 20,040 39,700 591,0
9,0
Xerox........................................................19,15
LONDRA..........................................06-06
+1,78
var.%
3i Group ...........................................1254,50 +0,93
ePRICE................................................................(EPR) 0,022 +0,45 +12,00 0,018 0,034 9,0 Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 12,920 — -23,73 11,000 16,940 1157,0
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,850 -1,28 +1,05 3,060 4,090 195,0 Quotazione del 6/06/2022 Zucchi .................................................................(ZUC) 3,190 -0,31 -14,02 2,920 3,850 13,0 Anglo American............................ 3977,50 +3,03
Erg........................................................................(ERG) 33,060 +1,16 +16,08 23,620 34,320 4955,0 AstraZeneca................................10342,37 -3,54
Esprinet * .........................................................(PRT) 8,120 +3,05 -39,04 7,445 13,320 408,0 Barclays Plc .......................................171,70 +2,12
Eukedos.............................................................(EUK) 1,455 — -14,66 1,300 1,780 33,0 BP ..........................................................440,45 +2,12
Eurotech *........................................................(ETH) 3,758 +6,04 -29,49 3,258 5,330 132,0 British Telecom................................185,55 -1,44
Exor......................................................................(EXO) 68,480 +2,03 -13,62 57,660 81,220 16427,0 Burberry Group ............................1735,00 +2,44
Exprivia..............................................................(XPR) 1,904 +0,63 -14,23 1,485 2,260 99,0
Glaxosmithkline ...........................1696,00 -0,75
F Ferrari ....................................................(RACE) 180,550 +1,60 -20,88 165,000 236,900 34856,0
Marks & Spencer.............................150,80 +0,60
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A * Titolo appartenente al segmento Star.
Pearson Plc........................................749,80 +0,29
Prudential .......................................1063,49 +4,47
B.O.T. valuta al 08-06-22 Monete auree Oro Euribor Tassi Rolls Royce............................................92,05 +4,72
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 06 giu Denaro Lettera 06 giu Mattino Sera Per. T.360 365 Per. T.360 365 Sconto Interv Sconto Interv NatWest Group................................230,40 +1,63
14.06.22 6 99,960 - 14.12.22 189 100,155 -0,30 Marengo (ITA - CH) 315,78 335,11
Oro Milano (Euro/gr.) 54,87 55,51
1 sett. -0,573 -0,581 7 mesi - - Canada 0.95 1.50 Australia 0.80 0.35 Schroders Plc.................................2940,00 +1,59
14.07.22 36 100,024 -0,24 13.01.23 219 100,211 -0,35 Sterlina (UK) 402,26 426,63 1 mese -0,531 -0,538 8 mesi - - Area Euro 0.00 0.00 Unilever Plc.....................................3725,70 +0,35
4 Ducati (AUT) 748,95 794,80 Oro Londra (usd/oncia) 1.851,50 1.847,20 2 mesi - - Russia 11.00 11.00
12.08.22 65 100,043 -0,24 14.02.23 251 100,155 -0,23 9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group..............................125,98 -0,55
100 Pesos (Cile) 995,48 1.056,43 Argento Milano (Euro/kg.) 648,16 3 mesi -0,314 -0,318 India 4.65 4.40
14.09.22 98 100,173 -0,64 14.03.23 279 100,026 -0,03 20 $ Liberty (USA) 1.653,70 1.753,92 4 mesi - - 10 mesi - - G.Bretagna 1.00 1.00 ZURIGO ...........................................06-06 var.%
14.10.22 128 100,143 -0,41 14.04.23 310 99,850 0,18 Platino Milano (Euro/gr.) 29,68 11 mesi - - USA 1.00 1.00 Brasile 12.65 12.75
Krugerrand (S.Af.) 1.691,94 1.795,52 5 mesi - - Nestle...................................................114,90 +0,14
14.11.22 159 100,078 -0,18 12.05.23 338 99,672 0,34 50 Pesos (MEX) 2.039,92 2.164,81 Palladio Milano (Euro/gr.) 60,37 6 mesi 0,009 0,009 12 mesi 0,521 0,528 Svizzera -0.75 -0.75 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................85,83 +0,27
 42 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Cultura
La Luna affascina i poeti, è vero, ma
anche autori di romanzi e racconti: per
loro è il luogo del viaggio al limite,
Romanzi e racconti dell’esplorazione (im)possibile, la sede
che narrano la Luna fantasiosa di colonie extra-mondo, basi
Il focus nell’App spaziali... Nel Tema del Giorno, l’extra
quotidiano solo digitale dell'App de «la
Lettura», oggi Ida Bozzi propone alcuni
esempi, tra i quali Edgar Allan Poe, Jules
Verne, Italo Calvino. E nell’inserto #549,
in edicola e App, Romana Petri recensisce
La notte dell’incanto di Steven Millhauser
(Mondadori), in cui la Luna è grande pro-
tagonista. Oltre al Tema del Giorno e al
numero più recente dell’inserto, l’App
«La Lettura» è
offre l’archivio dal 2011 (abbonarsi costa
e 3,99 al mese o 39,99 l’anno, con una
anche nell’App settimana gratis). Si può scaricare da App
per tablet Store e Google Play o avviare la sotto-
e smartphone scrizione da abbonamenti.corriere.it.

Un saggio di Linda Colley, edito da Rizzoli, smentisce molti luoghi comuni.

Gli scontri armati tra le diverse nazioni favoriscono i mutamenti istituzionali
perché approfondiscono e promuovono le critiche ai sistemi politici esistenti

CONFLITTI
di Paolo Mieli

L COSTITUENTI
e guerre sono una gran brutta cosa.
Ma ad esse, quantomeno ai loro ef-
fetti, dobbiamo, dalla seconda metà
del Settecento in poi, gran parte del-
le costituzioni che ancor oggi ammi-
riamo. Dobbiamo le costituzioni, as-
sai più alle guerre che alle rivoluzioni. È questa
la tesi di Linda Colley ben argomentata nel
saggio Navi, penne e cannoni. Guerra, costitu-
zioni e la formazione del mondo moderno in
uscita oggi per i tipi di Rizzoli. La proliferazio-
ne di testi costituzionali dal Settecento ai seco-
li successivi, osserva l’autrice, è stata spesso
analizzata in rapporto all’ascesa della demo-
crazia e al fascino di concetti («soprattutto oc-
cidentali») ad essa legati. Conviene invece fo-
calizzarci sul contributo dei ricorrenti conflitti
che forniscono «una visione più completa e
variegata» dell’insieme. E «introducono una
gamma più ampia di territori e di voci» con-
nessi, appunto, alla diffusione delle costitu-
zioni.
Dopo il 1750, sostiene Colley, le ripetute
guerre causarono nei continenti periodi di
drammatica rottura che poi, quasi sempre,
ispirarono la creazione di nuove e costruttive
costituzioni politiche. Inoltre la guerra, i costi
e gli oneri del conflitto costrinsero assai spes-
so Stati e sovrani a «fare gesti e concessioni su
carta ai rispettivi popoli». Fino ai giorni nostri.
Sì, anche nei trent’anni più recenti, quelli suc-
cessivi alla fine della guerra fredda. Tenendo
conto di quel che ha calcolato David Armitage
in Guerre civili. Una storia attraverso le idee
(Donzelli), e cioè che «in ogni singolo istante
dal 1989 in poi sono state in corso venti guerre
intrastatali in media da qualche parte nel
mondo, soprattutto in Medio Oriente, Africa e
Asia centrale».
Questo ci aiuta a capire perché le costituzio-
ni scritte sono state, sin dagli esordi, fenomeni
per così dire «versatili». Hanno sempre assun-
to forme diverse e sono servite a molteplici
scopi, scrive Linda Colley, e proprio questo «è
LE CARTE FONDAMENTALI SONO PRODOTTE
PIÙ DALLE GUERRE CHE DALLE RIVOLUZIONI
1889. È vero poi che le costituzioni sono state
in alcuni casi il prodotto di rivoluzioni contro
gli imperi. Ma nel corso del XIX secolo e, «pro-
babilmente in via residuale ancora oggi», im-
portanti costituzioni «hanno anche contribui-
to alla creazione e alla conservazione degli im-
peri». È stato il caso degli Asburgo in Austria
con l’Ausgleich del 1867. O di imperi pur più
effimeri (ma non meno rilevanti per il discor-
so che qui ci interessa) come quello di Napole-
one.
Tornando al discorso del rapporto tra costi-
tuzioni e conflitti armati, è indubbio che la Pri-
ma guerra mondiale fu una grande generatri-
ce di questo genere di testi. Un’affermazione
come questa — osserva Colley — spesso viene
L‘autrice rigettata con la motivazione che, così formula-
Esce oggi in ta, fa correre il rischio di «rimpicciolire» la mi-
libreria il saggio sura in cui idee e tendenze che avrebbero por-
di Linda Colley tato ai testi costituzionali erano già «in movi-
(nella foto) mento» prima del 1914. Effettivamente, rico-
Navi, penne e nosce l’autrice, il socialismo, i sindacati di
cannoni ispirazione socialista e i movimenti che si bat-
(traduzione di tevano per le riforme sociali erano in ascesa in
Lucilla Rodinò, diversi Paesi e continenti molto prima dello
Rizzoli, pagine scoppio della Prima guerra mondiale. Come lo
468, e 26). erano anche le campagne femministe e l’attivi-
Nata nel 1949, smo anticolonialista.
Però, puntualizza Linda Colley, le tensioni, i
Bibliografia
Il percorso
dell’Occidente
sulla strada
della democrazia
S ui conflitti interni alle
diverse nazioni lo
storico David
Armitage ha pubblicato il
saggio Guerre civili
(traduzione di David
Scaffei, Donzelli, 2017). Sui
grandi sommovimenti:
Theda Skocpol, Stati e
rivoluzioni sociali
(traduzione di Giuseppina
Panzieri, il Mulino, 1981);
Robert Palmer, L’era delle
rivoluzioni democratiche
(traduzione di Adriana
Castelnuovo Tedesco,
Rizzoli, 1971). Sulla
formazione dei sentimenti
l’entrata in scena di una nuova leva di leader
autoritari, non si assistette ad alcun «disincan-
to a lungo termine per il progetto di mettere
nero su bianco — in un testo singolo e pregno
di significati — indicazioni per gli Stati, i go-
verni e i diritti». Allorché poi la Seconda guer-
ra mondiale scosse nuovamente gli Stati e i po-
poli di tutto il mondo, accelerando il crollo de-
gli imperi marittimi dell’Europa occidentale,
«la stesura di costituzioni avanzò a passo an-
cora più spedito». La fine ufficiale della guerra
nel 1945 fu seguita da un picco nella formazio-
ne di nuovi Stati nazionali, prima in Asia e poi,
dalla metà degli anni Cinquanta, in Africa. Ciò
che portò a un vero e proprio boom delle costi-
tuzioni politiche. Anche la crescente incidenza
di guerre civili contribuì in quegli anni a far
lievitare ad un livello mai visto il tasso di stesu-
ra di costituzioni. Dopodiché, come è noto, la
dissoluzione dell’impero sovietico al termine
della guerra fredda ebbe come conseguenza la
nascita o rinascita di quindici Paesi apparente-
mente indipendenti nell’Europa dell’Est, in
Asia centrale e in Transcaucasia. E ognuno di
questi Stati creò immediatamente una nuova
costituzione. Guerre su guerre, calde o fredde,
hanno avuto sempre un identico esito: nuove
costituzioni.

D’
la studiosa
stato il principale motivo del loro successo e britannica traumi, la crescita di attività belliche successi- nazionalisti si sofferma accordo. Ma come inserire in questo
della loro durata». Siamo abituati a legare le Linda Colley ve al 1914 (tensioni, traumi e crescita di azioni Benedict Anderson nel quadro il «caso a parte» del Regno
costituzioni alla parola «repubblica». E, in ef- insegna Storia militari «senza precedenti») furono d’enorme volume Comunità Unito che, come si sa, non dispone di
fetti, dalla metà del Settecento le costituzioni all’Università di importanza perché approfondirono e promos- immaginate (prefazione di una costituzione scritta? La Gran Bretagna ha
hanno preannunciato e contribuito alla nasci- Princeton. In sero le critiche ai sistemi politici esistenti. Li- Marco D’Eramo, supplito a questa «assenza» sviluppando il ge-
ta di repubbliche, tutte a modo loro rivoluzio- Italia è uscito il velli di conflitto ineguagliati — assieme all’esi- traduzione di Marco nere letterario della «storia costituzionale».
narie: Corsica, Stati Uniti, Francia, Haiti. suo libro genza di una sempre più ampia varietà di com- Vignale, manifestolibri, Una strategia «che aveva l’ulteriore vantaggio
Eppure, fa notare Colley, nel secolo che pre- Prigionieri. battenti e di lavoratori — sortirono l’effetto di 1996; Laterza, 2018). di sfruttare la corposa industria tipografica in-
cedette la Prima guerra mondiale, alcuni dei L’Inghilterra, plasmare le opinioni di influenti personalità L’edizione più recente del glese con le sue reti sparse per il mondo». Tra
più importanti testi costituzionali furono vara- l’Impero e il che fino a quel momento «avevano difeso si- libro di Winston Churchill gli anni Venti dell’Ottocento e gli anni Venti del
te non da regimi repubblicani, bensì da diffe- mondo stemi di esclusione sulla base di etnia, reddito, Storia dei popoli di lingua secolo successivo, la pubblicazione di nuove
renti tipi di monarchie. Ad esempio la costitu- (traduzione di classe, religione o genere». inglese è uscita da Bur storie costituzionali della Gran Bretagna da
zione spagnola di Cadice (1812). Così anche Aldo Fabbri, Va poi notato come nel primo dopoguerra, Rizzoli nel 1999. parte di tipografie di Londra, Oxford e Cambri-
quella belga del 1831. O quella giapponese del Einaudi, 2004) malgrado il fallimento di molte costituzioni e dge crebbe di quasi venti volte. «Incapaci o ri-

L’iniziativa Il Consiglio dei ministri ha concesso un assegno all’autore di «Woobinda», al pasticcere Silvano Orlandi e alla cantante lirica Emiko Kubota

Legge Bacchelli per Aldo Nove: vitalizio al poeta e narratore

di Helmut Failoni necessità» e che, grazie a un vita- Scrittore e poeta, una laurea in Crocetti, La nave di Teseo e Bom-
La norma lizio di Stato, possono affrontare Filosofia, estraneo a qualsiasi eti- piani, per la quale quattro anni fa
e superare alcune difficoltà di or- chetta, Aldo Nove sin dai suoi ha scritto Il professore di Viggiù
● La legge 8
agosto 1985, n.
440 ha istituito,
presso la pre-
sidenza del
I eri ha ricevuto una telefonata
dal ministro per la Pubblica
amministrazione, Renato
Brunetta. Una telefonata che im-
maginiamo abbia fatto piacere
dine pratico. La Bacchelli ieri è
andata anche a Silvano Orlandi,
cuoco e pasticcere dei vip, e al so-
prano di origini giapponesi
Emiko Kubota.
primi lavori — pensiamo a Woo-
binda e altre storie senza lieto fi-
ne per Castelvecchi del 1996 — si
è sempre distinto per un timbro
originale, ironico, controcorren-
(la cittadina in provincia di Vare-
se dove è nato).
Va ricordata anche la vena poe-
tica di Nove. Che aveva esordito
nel 1989 con la raccolta poetica
Consiglio, il allo scrittore, poeta e sceneggia- Il vitalizio a Nove (il vero nome te, un linguaggio crudo e uno sti- Tornando nel tuo sangue, a cura
Fondo per gli tore Aldo Nove (1967), che aveva è Antonio Centanin) è stato con- le sempre e comunque accatti- di Milo De Angelis (per le Edizio-
interventi a fa- fatto richiesta per il vitalizio della cesso perché lo scrittore è stato vante. Difficilmente classificabi- ni del Leone), confermando il
vore di cittadini legge Bacchelli. Vitalizio che pro- colpito improvvisamente da una le, anche se per un periodo è sta- suo talento con Fuoco su Babilo-
illustri in stato prio ieri è stato deliberato a suo grave malattia che lo ha messo in to associato al filone del pulp. Il nia! (Crocetti, 2003) e con i quat-
di particolare favore dal Consiglio dei ministri, una situazione nella quale non è suo eclettismo lo ha portato a tro titoli per la collana bianca Ei-
necessità (la su proposta del presidente Mario più in grado di lavorare. Su consi- scrivere anche per il cinema e il naudi. Nel 2020 ha pubblicato in-
cosiddetta Leg- Draghi. glio di alcuni amici, quelli più ca- teatro. Dal suo La vita oscena (Ei- vece per Sperling & Kupfer la bio-
ge Bacchelli, dal La cosiddetta legge Bacchelli ri — il grecista, editore, tradutto- naudi, 2011) Renato De Maria ha grafia di Franco Battiato. In
nome dell’au- venne promulgata nel 1985 dal re Nicola Crocetti e l’artista Mim- tratto un film dal titolo omoni- questo periodo Nove è in Cala-
tore nato nel governo Craxi: consiste in un mo Paladino — Nove ha fatto do- Aldo Nove, nom de plume di Antonio mo. bria, ospite di un amico che lo as-
1891 e morto fondo «a favore di cittadini illu- manda per la legge Bacchelli ed è Centanin (Viggiù, Varese, 12 luglio 1967; foto La produzione di Nove è vasta: siste durante la convalescenza.
nel 1985) stri che versano in uno stato di riuscito a ottenerla. di Edoardo Fornaciari per Crocetti Editore) ha pubblicato per Mondadori, © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
CULTURA 43
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Il volume Solferino Ci porta nella Milano di fine Ottocento il libro fratello Baldassare e alla quarta generazione internazionali, la sfida della Cina. Agnelli ne

«Oro grigio»: domani di Paolo Agnelli (1951) Oro grigio. I signori

dell’alluminio (Solferino, pp. 272, e 17,50). È
incontro con Paolo Agnelli lì dove ha inizio una storia prima di perdita e
poi di riscatto e successo che ha dato vita al
al Politecnico di Lecco Gruppo Alluminio Agnelli — che oggi
comprende dodici aziende —, leader nel
campo dell’alluminio, dal riciclo al prodotto
finito. L’autore bergamasco — alla guida del
gruppo come terza generazione insieme al
—, racconta l’epopea della sua famiglia
intrecciandola con la storia del nostro Paese.
È una vicenda che, tra colpi di scena, di sfida
e di coraggio, attraversa due guerre mondiali
e una dittatura, le agitazioni sindacali degli
anni caldi, l’Italia del boom tra espansione
dei consumi domestici e dura battaglia
contro l’acciaio, le crisi e le opportunità della
Guerra fredda, l’espansione sui mercati
parlerà domani 8 giugno al Politecnico di
Lecco (ore 18.30, via Previati 1). L’autore del
libro è anche giornalista pubblicista e
direttore responsabile del magazine
«Bergamo Economia». Già fondatore e
vicepresidente della Banca delle Pmi, è
fondatore e presidente di Confimi Industria,
Paolo Agnelli Confederazione dell’industria manifatturiera
(1951) italiana e dell’impresa privata.

nesimo e al declino della monarchia. Talché

vengono associate all’inarrestabile crescita de-
gli Stati nazionali e all’inesorabile progresso
della democrazia.
Ci piace pensare «che le rivoluzioni siano fe-
nomeni intrinsecamente più belli e costruttivi
delle guerre». Ma — come fu già chiarito da
Robert R.Palmer in L’era delle rivoluzioni de-
mocratiche (Rizzoli) — lo spartiacque tra que-
ste espressioni di violenza umana di massa (la
rivoluzione da una parte, la guerra dall’altra) è
spesso incerto. E lo fu sempre più dopo il 1750.
Le rivoluzioni americana e francese, e quelle
che ad esse succedettero ad Haiti e in Sudame-
rica, furono tutte alimentate e accelerate da fa-
si di guerre transcontinentali. Lo ha spiegato
Theda Skocpol in Stati e rivoluzioni sociali.
Un’analisi comparata di Francia, Russia e Ci-
na (il Mulino). La guerra divenne essa stessa
rivoluzione. Oltretutto, anche prima del 1776 e
della Dichiarazione americana d’indipenden-
za, guerra e creatività costituzionale stavano
diventando estremamente e visibilmente in-
trecciate.

I n alcune parti del mondo, nei primi del Set-

tecento, si verificò forse una diminuzione
del «numero totale» di conflitti armati. Ma
nel Settecento aumentò in modo considerevo-
le la regolarità con cui nel mondo scoppiarono
guerre su larga scala. Divennero più frequenti
le cosiddette «guerre generali». Vale a dire che
si verificò un aumento dell’incidenza dei con-
flitti come la guerra dei Sette anni (1756-1763)
le guerre rivoluzionarie e napoleoniche (1792-
1815) e la Prima guerra mondiale (1914-1918). Si
potrebbe obiettare che la guerra dei Sette anni
a metà del Settecento non ebbe carattere
«mondiale», quantomeno in senso stretto. Ma
Winston Churchill nella sua Storia dei popoli
di lingua inglese (Rizzoli) ha ben spiegato che
essa ebbe in realtà un carattere planetario per
la misura senza precedenti con cui la violenza

luttanti a ideare e presentare una formale co-
stituzione scritta», afferma Linda Colley, «i
giuristi, polemisti e politici britannici ricorse-
ro invece volutamente a un’altra forma di pub-
blicazione: storie patriottiche, ampiamente
diffuse ed esportate, della loro reale e immagi-
nata costituzione politica». E in questo modo
fecero scuola anche in campo costituzionale.
Questa «particolarità» britannica conferma
in un certo senso la ragione per cui le costitu-
zioni scritte siano diventate progressivamente
«una norma e una consuetudine a cui gli Stati
difficilmente potevano resistere». O che,
❞
Bellicosità
Nel Settecento aumentò
in modo considerevole
la regolarità con cui
nel mondo scoppiarono
guerre su larga scala
Ottocento «divenne soggetta a saccheggi da
parte di mani assai diverse». E «a volte ina-
spettate».
Poiché sono spesso esaminate attraverso
l’ottica di singoli sistemi giuridici e di senti-
menti patriottici, le costituzioni vengono di
norma analizzate in relazione alle specifiche
singole nazioni. Quando sono state viste inve-
ce come genere politico contagioso, in grado
di varcare confini terrestri e marittimi, questa
particolarità è stata generalmente ascritta al-
l’impatto di rivoluzioni, non delle guerre.
e le sue ripercussioni toccarono più continen-
ti.
Tutte queste guerre «furono non solo enor-
In lotta memente costose in termini di vite umane e
Uno scontro tra denaro, ma, superando mari e terre, si estese-
soldati ro anche a diverse regioni mondiali, ingloban-
bavaresi (a do ed esacerbando al contempo molteplici
sinistra) e conflitti locali, che divennero perciò ancor più
francesi pericolosi e perturbatori». Le date convenzio-
durante la nali occidentalizzate di queste «guerre gene-
guerra franco- rali» — testé indicate — sono in realtà ingan-
prussiana del nevoli perché per molti dei protagonisti coin-
1870-71 in volti lo scontro armato iniziò ben prima delle
un’opera date canoniche. O durò assai di più.
dell’artista Il ritmo e le dimensioni crescenti dei con-
flitti dal 1700 in poi contribuirono inoltre a

quantomeno, non potevano permettersi di
ignorare. E conferma anche come questi di-
spositivi politici siano spesso legati alla «paro-
la stampata». Anche se, aggiunge Colley, «pro-
prio questa relazione con la stampa contribuì
a far sì che, per quanto sempre al servizio del
potere, le costituzioni siano state anche crea-
zioni volatili e imprevedibili». Ha scritto Bene-
dict Anderson in Comunità immaginate. Ori-
gini e fortuna dei nazionalismi (Laterza) che la
costituzione scritta «si dimostrò un’invenzio-
ne per cui era impossibile ottenere un brevet-
to». In che senso? Nel senso che, come altre
opere stampate e come tanti romanzi del Sette
I
tra le maggiori potenze n particolare la nascita di costituzioni scrit-
te è stata attribuita al successo della Rivolu-
zione americana dopo il 1776 e all’impatto
delle altre rivoluzioni che la seguirono: la Ri-
voluzione francese del 1789, quella che sfociò
nella Rivoluzione haitiana subito dopo e le ri-
volte che scoppiarono negli anni Dieci dell’Ot-
tocento nelle ex colonie spagnole e portoghesi
in Centro e Sudamerica. Poiché il loro esordio
è strettamente legato a celebri rivoluzioni, l’es-
senziale forza motrice delle nuove costituzioni
è spesso esaminata in modo parziale. La loro
genesi e la crescente popolarità sono conside-
rate concomitanti alla nascita del repubblica-
tedesco
Richard Knötel rendere progressivamente più letali le tecni-
(1857-1914). che belliche. Per quanto riguarda la guerra
Da quella marittima, il processo era già evidente a parti-
guerra nacque re dalla metà del Seicento. Nell’Ottocento, so-
la Terza prattutto dopo il 1850, anche la guerra terre-
Repubblica stre divenne rapidamente più meccanizzata e
francese con effetti più micidiali. Questa combinazione
di guerre più ricorrenti e su scala più estesa
con metodi bellici più letali proseguì fino alla
metà del XX secolo. Quando ormai il possesso
o l’aspirazione ad una costituzione scritta era-
no diventati norma. Dappertutto.
paolo.mieli@rcs.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Eventi Dal 5 al 9 luglio a Polignano a Mare e il 21-22 e 28-29 luglio a Vieste la ventunesima edizione della rassegna letteraria. Con un omaggio a Lucio Dalla

Torna «Il Libro Possibile» e immagina l’anno che verrà

di Ida Bozzi fronte alla precarietà dei nostri ne di 50 giovani». Fitti gli inter- biente, in dibattiti con personali- logo con Andrea Purgatori, e dal
Direzione equilibri e delle nostre certezze. venti delle autorità, tra cui il pre- tà istituzionali tra cui il presiden- monologo Un mondo senza guer-
Non possiamo far altro che met- sidente della Regione Puglia Mi- te della Camera Roberto Fico, il re di Michele Santoro. Molti gli

U na ventunesima edizione
che vanta 250 ospiti in 8
giornate, dal 5 al 9 luglio a
Polignano a Mare (Bari) e il 21-22
e 28-29 luglio a Vieste (Foggia): è
stato presentato ieri il festival let-
terario Il Libro Possibile, con la
direzione artistica di Rosella San-
● Rosella toro. Un evento che sarà attraver-
Santoro, sato dal ricordo di Lucio Dalla,
direttrice cittadino onorario di Vieste,
artistica del scomparso 10 anni fa, e che si in-
festival «Il Libro titola come uno dei brani più noti
Possibile» del cantautore, L’anno che verrà.
di Polignano a «Indagheremo — ha spiegato
Mare, dall’anno Santoro — quel che ci aspetta
scorso anche a nell’immediato futuro cercando
Vieste (Foggia) di capire l’immediato passato, di
terci in discussione, come indivi-
dui e collettività, e Il Libro Possi-
bile è l’occasione per informarsi,
confrontarsi con i temi del nostro
tempo: in un’epoca di smarri-
mento, la cultura è il solo faro».
Sono seguiti i saluti di Marco
Tronchetti Provera, vicepresi-
dente esecutivo e Ceo di Pirelli,
sponsor dell’evento, che sarà an-
che tra gli ospiti e ha raccontato il
legame tra azienda e cultura, ter-
ritorio e festival: «Grazie al Libro
Possibile si è creato un legame
particolare con la Puglia, che og-
gi si rafforza con l’apertura a Bari
del Digital Solutions Center, un
progetto che prevede l’assunzio-
chele Emiliano: «La formazione
dei cittadini passa attraverso la
preoccupazione di “reggere” la
complessità: invece questi incon-
tri sono inclusivi e non elitari, ab-
biamo smesso di pensare che il
libro, il teatro o il cinema siano
per pochi. E Il Libro Possibile è
un “metodo”: chiarisce il destino
dei luoghi, la loro cultura, senza
separarli in tanti campanili».
Annunciati anche i moltissimi
ospiti del festival, a partire da due
anteprime «noir» con il bestsel-
ler inglese Richard Osman e l’an-
gloindiano Abir Mukherjee. Gli
incontri affronteranno l’attualità,
il post-pandemia, la guerra, l’am-
ministro del Lavoro Andrea Or-
lando, il sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio, Ro-
berto Garofoli, che dialogherà
con Ferruccio de Bortoli. Di con-
dizione femminile parlerà Laura
Boldrini, e di economia Carlo
Cottarelli in un dialogo inedito
con il cantautore Francesco Gab-
bani; il quadro geopolitico sarà
illustrato da Dario Fabbri in dia-
omaggi e i ricordi: il trentennale
degli attentati a Falcone e Borsel-
lino, il ricordo del Maxiprocesso,
e di Mani Pulite.
Tra gli autori, i giallisti Gianri-
co Carofiglio, Maurizio de Gio-
vanni e Gabriella Genisi. E ancora
Ermal Meta, Anilda Ibrahimi, Va-
leria Parrella, gli scienziati Anto-
nella Viola e Matteo Bassetti,
l’imprenditore Paolo Agnelli, il
sociologo Domenico De Masi, il
fotografo Oliviero Toscani. Molti
gli eventi spettacolo: per le scien-
ze, Piero Angela su I segreti del
mare; per l’arte, Vittorio Sgarbi su
Raffaello (La nave di Teseo).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 44 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
TERZA PAGINA 45
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Da domani a venerdì Si chiama The «city» across time, la essa prodotte nella vita delle problematici dell’urbanizzazione, gli Matteo D’Acunto, Carmine Ampolo,

«La città nel tempo» città attraverso il tempo, il convegno

internazionale in programma a
Convegno internazionale Roma, all’Accademia nazionale dei
Lincei (Palazzo Corsini, via della
all’Accademia dei Lincei Lungara 10), da domani a venerdì 10
giugno con l’intento di trattare «in
modo diacronico e interdisciplinare i
temi della formazione della città e
delle trasformazioni profonde da
comunità». Lo sviluppo delle città
verrà visto in rapporto e in
opposizione alla campagna e ai
piccoli centri, analizzandone
interazioni e reciproche influenze.
Verrà considerata la città nel suo
ruolo propulsore di cultura e di
innovazione ma verranno anche
analizzati i rischi e i risvolti
squilibri e i conflitti sociali da essa
generati. I relatori della giornata di
domani sono: Marcella Frangipane,
Guillermo Algaze, Augusta
McMahon, Andrea Cardarelli, Mark
Pearce, Johannes Müller, Linda
Manzanilla; Susan Pollock, Lorenzo
Nigro, Manfred Bietak, Andreas
Schachner; Giovedì 9: Louis Godart,
Paolo Carafa, Maria Teresa D’Alessio,
Luigi Capogrossi Colognesi, Sabine
Ladstätter, Sauro Gelichi. Venerdì 10:
Emanuele Papi, Lucia Mori, Paolo
Sestito e Antonio Accetturo, Bruno
Bonomo, Giulia Maria Labriola,
Michele Colucci, Saskia Sassen, Paola
Pellegrini, Stefano De Martino,
Francesco D’Andria (info: lincei.it).

Celebrazioni Un volume a più voci edito da Marsilio, con documenti e illustrazioni, fa rivivere l’impresa avviata nel 1872

di Damiano Fedeli
Il libro

È
il 28 gennaio del 1872, centocin-
quant’anni fa, quando un ventitre-
enne ingegnere di Varenna, sul La-
rio, Giovanni Battista Pirelli, fre-
sco di laurea al Regio istituto tecnico su-
periore (oggi Politecnico) di Milano, si
presenta dal notaio milanese Allocchio e
fonda la prima società italiana di lavora-
zione della gomma. «È un’impresa al li-
mite del temerario, come ricorderà il fi-
glio Alberto nel 1946, al momento di ri-
prendere la produzione dopo i disastri
della guerra. Mancano i dirigenti, i tecni-
ci, le maestranze. Gli stessi operai sono
più inclini all’artigianato che non al lavo-
ro e alla disciplina degli opifici. I rispar-
miatori sono esitanti davanti a iniziative
ancora cariche di incognite. Non sono in ● Una storia al
molti a credere nello sviluppo industria- futuro. Pirelli,
le, la stessa finanza privata si dimostra 150 anni di
guardinga», scrive ora Ernesto Ferrero. industria,
L’intervento dello scrittore, che ripercor- innovazione,
re l’epopea di Pirelli pioniere dell’indu- cultura (pp.
320, e 49, 120

Pirelli, 150 anni di storie

stria italiana, è uno dei testi che — nel-
illustrazioni,
sotto la
copertina) è a
cura di Fonda-
zione Pirelli e
edito da
Marsilio. Il libro
raccoglie gli

Il racconto della fabbrica e le trasformazioni del futuro:

l’occasione del centocinquantesimo del-
l’azienda — vengono proposti nel volu-
me Una storia al futuro. Pirelli, 150 anni
di industria, innovazione, cultura, cura-
to dalla Fondazione Pirelli ed edito da
Marsilio.
Un libro con illustrazioni, in versione
italiana e inglese, che accanto a voci
aziendali e istituzionali — tra le altre,
quelle di Marco Tronchetti Provera, An-
tonio Calabrò, della ministra dell’Univer-
sità e della ricerca Maria Cristina Messa,
dei rettori del Politecnico di Milano, Fer-
ruccio Resta, e di Torino, Guido Saracco
— mette insieme le voci di autori italiani
— oltre a Ferrero, Giuseppe Lupo, Bruno
Arpaia — e internazionali come Ian
McEwan, Geoff Mulgan, David Weinber-
ger. Scrivono poi i protagonisti di mondi
culturali variegati, dall’architettura (Ren-
zo Piano) alla musica (Salvatore Accardo)
al giornalismo (Monica Maggioni). E an-
cora: Enrico Albizzati, Maurizio Boiocchi,
Claudio Colombo, Juan Carlos De Martin,
Paola Dubini, padre Enzo Fortunato, Pie-
rangelo Misani, Ermete Realacci.
La storia dell’azienda, scrive Marco
Tronchetti Provera, amministratore dele-
gato Pirelli e presidente della Fondazio-
ne, si basa «sulla consapevolezza di una
cultura d’impresa aperta, che crea origi-
nali sinergie tra saperi umanistici e co-
noscenze scientifiche». Dalle ricerche di
Giulio Natta, Nobel per la Chimica 1963,
ai grandi scrittori collaboratori della Ri-
vista Pirelli, fino ai fotografi del Calenda-
rio e agli artisti contemporanei di Pirelli
HangarBicocca: «Tutto ciò, per noi, ha
una definizione chiara: “umanesimo in-
dustriale”», sottolinea il manager. «Con
questo volume abbiamo costruito un rac-
conto di come la fabbrica sia cambiata in
centocinquanta anni, tra ricerca scienti-
fica e traduzione tecnologica», evidenzia
Antonio Calabrò, responsabile Affari isti-
tuzionali e cultura di Pirelli e direttore
della Fondazione. «Un libro che racconta
storie per sottolineare la qualità del-
l’esperienza fatta, ma anche per guardare
al futuro, ai nuovi scenari della produzio-
ne, del lavoro, del mondo in trasforma-
zione. Da sempre Pirelli crede nell’equili-
brio tra scienze dell’uomo e tecnologia,
tra innovazione e bellezza. Per un futuro
che renda umane le tecnologie».
nuove professioni, intelligenza artificiale, sfide etiche
Pirelli a Milano: prima veduta in una replica di Salvatore
Corvaja, 1922 (tutte le foto: courtesy Fondazione Pirelli)
Maestranze all’uscita dallo stabilimento Pirelli di via
Ponte Seveso a Milano, 1905 (foto Luca Comerio)
Domenico Bonamini e Umberto Ubaldi, organizza-
zioni Pirelli nel Cinquantenario dell’azienda, 1922
Il volume è diviso in varie sezioni. C’è
lo sguardo all’identità aziendale passata,
ma soprattutto sulle visioni e alle trasfor-
mazioni del futuro. Lo scrittore britanni-
co Ian McEwan ad esempio mette in pa-
rallelo gli sguardi sulla realtà di ricercato-
ri e letterati: «Considero la scienza e la
letteratura forme di investigazione. Il lo-
ro modo di conoscere il mondo differisce
profondamente, ma trovano un terreno
comune nella bellissima, illuminante
chiamata a fare attenzione», esordisce
nel suo intervento nel volume.
Un filosofo come David Weinberger si
sofferma su rischi e opportunità dati dal-
le tecnologie come intelligenza artificiale
Una vicenda
di ricerca scientifica
e tecnologia
ma anche di cultura
e «umanesimo
industriale»
e machine learning: «Il futuro, pensava-
mo, consiste nel vagliare le possibilità.
Perciò, lo sforzo più grande è stato quello
di far sì che sopravvivessero le possibilità
desiderate, e che queste diventassero il
nostro presente», scrive. «Oggi Internet
ci dimostra che possiamo avere successo
e prosperare al di là delle nostre prece-
denti anticipazioni, non impegnandoci a
restringere il futuro ma creando possibi-
lità sempre più aperte, e soprattutto pos-
sibilità che generano ulteriori possibili-
tà. In effetti, la nostra nuova strategia è
quella di creare un futuro sempre più
ampio». In definitiva, e quasi paradossal-
mente, l’intelligenza Artificiale sta «tra-
sformando il nostro modo di pensare a
come il mondo proceda all’unisono per
costruire il futuro comune».
Mentre sir Geoff Mulgan — creatore
interventi di
protagonisti
della cultura
italiani e inter-
nazionali. Il
volume ha
del Nesta, fondazione sull’innovazione, e un’estensione
professore all’University College di Lon- online su pirel-
dra — parla dei lavori del futuro e di co- libuildsthefutu-
me implichino un ripensamento di tem- re.org. Sopra,
pi, spazi, problemi etici legati al lavoro: dall’alto: Marco
«I futurologi — sottolinea — hanno Tronchetti
completamente sottovalutato gli effetti Provera, ad e
sul posto di lavoro dell’evoluzione dei va- vicepresidente
lori e dell’etica. Eppure questi aspetti esecutivo
possono produrre lo stesso impatto della Pirelli, presi-
tecnologia e i cambiamenti nel prossimo dente della
secolo saranno probabilmente altrettan- Fondazione;
to eclatanti. Oggi le preoccupazioni prin- Antonio Cala-
cipali nei luoghi di lavoro riguardano brò, responsa-
questioni come la parità di genere, la ses- bile Affari
sualità, le molestie e i diritti dei tran- istituzionali e
sgender. Quali potrebbero
essere le problematiche equi-
valenti del futuro? È possibile
che ci sarà maggiore atten-
zione alla disabilità di ogni ti-
po, anche perché uno dei pa-
radossi del futuro è che pro-
babilmente ci sarà un nume-
ro assai più grande di
persone con disabilità rispet-
to al passato, grazie anche ai
successi della medicina e al-
l’allungamento della vita».
Le illustrazioni del volume,
insieme a numerosi documenti, proven- cultura di Pirelli
gono dall’archivio storico aziendale con- e direttore della
servato dalla Fondazione Pirelli. C’è poi il Fondazione.
reportage inedito «dentro il pneumati- Foto grande:
co» del fotografo Carlo Furgeri Gilbert, Stanley Charles
incentrato soprattutto su sperimentazio- Roowy, pubbli-
ne e materiali sostenibili nei laboratori di cità degli pneu-
ricerca e sviluppo Pirelli a Milano Bicoc- matici Pirelli,
ca. Scrive l’autore degli scatti: «Osservo i 1914 (courtesy
prodotti, i materiali. Ne indago le trame, i Fondazione
colori, le forme. Ne sento gli odori. E im- Pirelli)
provvisamente tutto questo si trasforma
e diventa altro, diventa racconto, suono,
quadro, scultura, città, persone. Diventa
un mondo che raccoglie le migliaia di ore
di lavoro di operai, ingegneri, scienziati,
braccianti, agricoltori, che raccoglie la vi-
sione di quelle persone che hanno creato
quel prodotto, quella materia».
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 46
Spettacoli
La stagione
2022-2023
Quattordici
opere, Emma
Dante e Martone
tra i registi
MILANO Sono passati cento
giorni dalla sera in cui Valery
Gergiev dirigeva la prima della
«Dama di picche» mentre i
carri armati russi invadevano
l’Ucraina e, da allora, molte co-
se sono cambiate, anche alla
Scala. La stagione 2022-23 è
articolata, esito di programmi
pensati da tempo, ma pone
anche l’interrogativo leninista
«che fare?» della Russia: ci so-
no opere e cantanti russi, di-
rettori da paesi ex sovietici,
ballerini fuggiti da Putin e un
soprano, Anna Netrebko, già
risdoganato. Perché solo a
Gergiev è stato chiesto di ripu-
diare la guerra ed è stato allon-
tanato? «Perché — risponde il
Alla Scala la «prima» è russa
sovrintendente Dominique
Meyer — in lui è stata vista una
figura politica, non solo arti-
stica».
Dunque, alla prima, il «Bo-
ris Godunov» di Musorgskij,
opera russa in russo con prota-
gonista uno zar e i funzionari
della Duma, ci sarà Ildar Ab-
drazakov, celebre basso russo
premiato da Putin nel 2021.
Anche il resto dei cantanti sarà
russo. «E’ una mia richiesta —
assicura Riccardo Chailly, che
dirigerà l’opera —. Ho chiesto
appartenenza linguistica per-
ché ci vuole il gotha artistico.
Bisogna che la grande musica
russa possa vivere indipen-
dentemente e dare la respon-
sabilità a chi le merita». Sarà la
prima versione, con regia di
Kasper Holten. Chailly è un
cultore di musica russa: «Sto
portando avanti cinque per-
corsi sinfonici di musica rus-
sa». Dirigerà anche l’attesa
«Lucia di Lammermoor» (ver-
sione integrale con battute
inedite) pronta allo scoppio
del Covid (cantano Lisette
Oropesa e Juan Diego Flòrez,
regia di Kokkos) mentre la
«Salome» che ha diretto in
● Il capolavoro di Musorgskij
Dramma di uno zar, dilaniato dai rimorsi
di Enrico Girardi
C hi cerchi un acuto
nella stagione 2022-23
della Scala non fatica a
trovarlo, perché è collocato
in cima al cartellone. Boris
Godunov, manifesto della
cultura musicale russa, è
infatti un capolavoro che si
rappresenta poco perché
implica un impegno
produttivo fuori dal
comune, dato l’alto numero
dei personaggi e lo stile di
A Mosca Un allestimento di «Boris Godunov» rappresentato a Mosca nel 2007, L’opera è basata sul dramma omonimo di Puškin e ha per protagonisti lo zar e funzionari della Duma
«BorisGodunov»avràcomeprotagonistaAbdrazakov,
divopremiatodaPutin.Chailly:difendolamusica
IlsovrintendenteMeyer:rifiutiamolacacciaallestreghe
streaming tornerà a Mehta. Di-
rigerà i Wiener in un program-
ma straussiano e nella stagio-
ne sinfonica anche la Ottava di
Mahler.
Abdrazakov sarà protagoni-
sta anche in «Les Contes
Riccardo d’Hoffmann» (con Grigolo, re-
Chailly, 69 anni gia di Livermore) e del resto,
Il maestro: risponda pure
Squillo in sala, stop al concerto
I eri sera durante la seconda replica del
concerto di Cori e sinfonie verdiane
diretto da Riccardo Chailly alla Scala
un telefonino è squillato. Il maestro
ha interrotto l’esecuzione e si è rivolto al
disturbatore gelandolo: «Risponda pure,
noi riprendiamo dopo». Cosa poi
puntualmente avvenuta.
Musorgskij. Che consiste di
un lessico barbaro —
l’armonia e i ritmi, in
Autore Modest
particolare, risultano
irregolari a orecchie
occidentali — e di
un’inedita forma a pannelli,
che esclude una narrazione
Musorgskij (1839 - lineare in favore
1881): fra i suoi lavori dell’accumulo di quadri
più importanti oltre al staccati tra loro come
Boris Godunov, il tasselli di un puzzle da
poema sinfonico Una ricostruire. Ispirato a
notte sul Monte Calvo Puškin e rappresentato per
e la suite Quadri di la prima volta a Pietroburgo
un’esposizione nel 1874, il dramma, è
Il musical
Piparo firma «Cats»,
per la prima volta
ambientato a Roma
«se fai Boris e Hoffmann non
ci sono tanti interpreti – affer-
ma Meyer -. Molti individui so-
no felici di ricevere riconosci-
menti, ma non per questo so-
no assassini, non facciamo
una caccia alle streghe».
In gennaio ci saranno «I ve-
spri siciliani» diretti da Luisi
con regia di De Ana e inizio al-
le ore 19; anche altre opere an-
ticiperanno l’orario su prefe-
renza degli spettatori. Poi
omaggio a Zeffirelli con la sua
«Bohème»: sul podio Eun Sun
Kim direttrice a San Francisco
con Freddie De Tomaso e Ma-
rina Rebeka. L’«Andrea Ché-
nier» con regia di Martone e
scene di Margherita Palli sarà
diretto da Marco Armiliato
(con Yusif Eyvazov e Jonas
Kaufmann alternati e Sonya
Yoncheva); Emma Dante torna
incentrato su uno dei
momenti più foschi della
storia russa (1598-1602),
quando si scatenò la
cruenta guerra tra gli
aspiranti alla successione
dello zar Ivan il Terribile. La
spunta Boris, che finirà
però dilaniato — e con lui
tutto un popolo — dai
fantasmi dei sensi di colpa,
del rimorso e della
solitudine. L’opera si
conclude in un orizzonte di
cupezza entro il quale non
si intravvede speranza.
Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
A 40 anni dal debutto a Broadway, dove ha fatto registrare fino al
2006 il record mondiale di repliche consecutive, restando tuttora tra i
primi quattro musical più rappresentati della storia, torna «Cats» —
con musiche di sir Andrew Lloyd Webber e testi del premio Nobel T.S.
Eliot — in una nuova produzione internazionale firmata da Massimo
Romeo Piparo e per la prima volta al mondo è ambientato a Roma.
Lo spettacolo, prodotto dalla PeepArrow Entertainment in
collaborazione col Teatro Sistina di Roma, avrà l’opening night
al Sistina il 7 dicembre per proseguire in tour a Milano e nel
resto d’Italia.
per il Barocco «Li zite ‘ngale-
ra» con cantanti solo napole-
tani (dirige Andrea Marcon,
regia di Muscato).
La Stagione Sinfonica sarà
aperta da Daniele Gatti con la
Sinfonia n.3 di Mahler: torne-
ranno anche Daniel Harding e
Lorenzo Viotti. Ampia stagio-
con la regia di «Rusalka» (can- ne di balletto con una sessan-
tanti quasi tutti russi), quindi tina di recite. Apre «Lo schiac-
il «Macbeth» di Livermore con cianoci» di Nureyev; Jacopo
la Netrebko. Da segnalare «Pe- Tissi, che ha lasciato il Bol-
ter Grimes» con la direttrice shoi, sarà in «Lago dei Cigni»
australiana Simone Young e e «Romeo e Giulietta» e ci sarà
regia di Carsen, «L’amore dei in altri balletti anche l’étoile
tre re» diretto da Michele Ma- Dominique Roberto Bolle. In definitiva, 14
riotti (regia Fura dels Baus) e Meyer, 66 anni opere, 7 i programmi di ballet-
to (oltre al Gala Fracci) e sinfo-
nica, poi recital, orchestre
ospiti, pianisti... per un totale
di 250 spettacoli. «La scelta
del 7 dicembre è stata fatta pri-
ma della guerra — ricorda il
sindaco, Giuseppe Sala —. Io
sono contento, chissà che il
“Boris Godunov” ci porti un
Sant’Ambrogio di pace». Se ne
riparlerà il 7 dicembre quando
dovrebbero finire alcuni lavori
di ripulitura della facciata.
Pierluigi Panza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dell’opera esistono due
versioni: quella originaria
scelta da Chailly è la più
austera, perché vi escluso il
tema d’amore del
cosiddetto atto polacco,
aggiunto poi. Ci sono altre
belle cose in stagione, come
ad esempio la scoperta di
un’opera buffa di Leonardo
Vinci e l’avvincente Rusalka
di Dvorák. Ma veri e propri
acuti si fatica a
rintracciarne. C’è sempre
tanto Ottocento ma poco
barocco e zero musica
contemporanea. E l’assenza
di Wagner per il secondo
anni di fila non è
Star Ildar Abdrazakov alla Scala in «Attila» nel accettabile. Più avvincenti
2018. Il cantante è stato premiato da Putin nel 2021 gli appuntamenti sinfonici.
come «Honored artist of the Russian Federation» © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
SPETTACOLI 47
#

Box office Tom Cruise scalzato dai dinosauri. È

stato un debutto in vetta alla classifica
«JurassicWorld», del box office italiano quello di Jurassic
idinosauriscalzano World: Il dominio (foto), che ha
incassato nel weekend 3.181.002
Cruisedallavetta euro. Top Gun: Maverick si è comunque
piazzato sul secondo gradino del
podio, con 1.897.038 euro guadagnati,
che portano il titolo a sfiorare i 7
milioni totali. Il film di Tom Cruise vola
però nei botteghini di tutto il mondo,
superando il mezzo miliardo in due
settimane. Terzo posto per Nostalgia di
Mario Martone: il film, interpretato da
Pierfrancesco Favino, ha fatto
registrare 303.013 nel weekend,
avvicinandosi al milione di incassi in
totale (916.847 finora). A un mese
dalla sua uscita, Doctor Strange nel
Multiverso della Follia si piazza in
quarta posizione, con altri 211.343
euro, per un totale di 13.488.373,
seguito da Sonic 2, quinto (e in top ten
ormai da due mesi) con 52.219 euro
che lo fanno arrivare a quota
4.213.187. In sesta posizione, Esterno
notte, con 51.014 euro, che da
mercoledì lascerà il posto alla seconda
parte. Seguono Alcarràs e la new entry
La doppia vita di Madeleine Collins.

La serie
Svolta tra i supereroi Marvel Aveva 70 anni

La nuova star è musulmana

Iman, 19 anni, origini asiatiche: un ruolo che premia noi figli di immigrati
Sul palco Alec John Such in scena

L Addio a Such
a prima supereroina Nella serie Kamala Khan
musulmana ha il dono viene presentata come gamer Il fumetto
dell’elasticità, metafora
forse di quell’apertura
appassionata e instancabile
scrittrice di fan-fiction, gran- ● Ms. Marvel è primo bassista
mentale che si fa strada nel ci-
nema dei blockbuster hol-
de ammiratrice dei supereroi.
Eppure si sente invisibile sia a
un personaggio
dei fumetti e fondatore
lywoodiani. Non sapremo
mai se per effettivo cambio di
casa sia a scuola; almeno fin-
ché non ottiene i superpoteri
Marvel ideato
nel 1977 come dei Bon Jovi
geografie culturali o per cal- come gli eroi che ha sempre controparte
colo politicamente coretto (a guardato come meta tensiva. femminile di

occhio la seconda che hai det-
to), ma il supereroe maschio e
bianco — dominatore per an-
ni delle fantasie adolescenzia-
li su scala mondiale — oggi
deve convivere con le istanze
della nuova società che avan-
za (da un pezzo per la verità).
Così ecco Kamala Khan-Ms.
Marvel una ragazza di 16 anni
di origine pachistana, musul-
Simbolo
«È stimolante che
le persone mi vedano
come simbolo
dell’integrazione»
mana, un’adolescente come
tante — la scuola, gli amici, le
preghiere in moschea — che
diventa protagonista della se-
rie in arrivo su Disney+ da do-
mani.
Nata in Canada da immi-
grati musulmani dal Pakistan,
Iman Vellani (19 anni) è l’attri-
ce che la interpreta e ha parla-
to così dell’impatto che il suo
ruolo avrà sull’immaginario
collettivo: «Il fatto che i pro-
duttori abbiano deciso di in-
cludere questo personaggio
musulmano nel Marvel Cine-
matic Universe è significativo.
Sarà molto prezioso e stimo-
lante che le persone vedano
una persona come me coin-
volta in un progetto di tale
portata». A Vellani piace che
in Ms. Marvel «all’interno
della comunità di Kamala sia-
no presenti scene di persone
di colore che si divertono, la
famiglia è la sua roccia e lei è
molto aperta con loro. E que-
sto vale anche per la mia fami-
glia e per molte altre famiglie
dell’Asia meridionale: vivono
insieme e si preoccupano
l’uno dell’altro. Volevo vedere
questo crescendo, l’impor-
tanza di mostrare i figli di ge-
nitori immigrati che non tra-
scurano la loro cultura ma ne
sono orgogliosi». Bisha K. Ali,
l’ideatore della serie, sintetiz-
za così la svolta: «È indicativo
di un futuro pieno di speran-
za in cui si parla di unione
piuttosto che di divisione».
Per quei fenomeni che pos-
sono capitare solo nei fumetti
dove la verosimiglianza è l’ul-
timo dei problemi, Kamala
Khan è il quarto personaggio
ad assumere il nome di Ms.
Marvel. Il primo risale al 1977,
mentre nel 2013 arriva lei, pri-
ma musulmana della Marvel
Comics a essere protagonista
di un proprio fumetto, una
supereroina che acquisisce
accidentalmente il potere del-
la superelasticità ed entra a
far parte dei Vendicatori.
E poiché è una ragazzina del
2022 si affida al web per im-
parare a maneggiare le sue
nuove armi da mutaforma.
«Non sa davvero come com-
battere, quindi copia tutto ciò
che vede online».
Il tassello che porta alla su-
peroina musulmana — sarà
anche in The Marvels, nelle
sale l’anno
prossimo
— è l’ulti-
mo di un
mosaico
che sta
prenden-
do ormai
forma da
qualche
tempo. La
prima donna nera con un ruo-
lo non da comparsa nell’uni-
verso Marvel risale al 2017
(Zendaya in Spider-Man:
Homecoming) mentre l’anno
successivo arriva il primo lun-
gometraggio incentrato su
personaggi di colore (Black
Panther, con Chadwick Bose-
man, tragicamente scompar-
so due anni fa). In Avengers:
Endgame era apparso il primo
personaggio gay della storia
Volto Marvel (ma ci furono critiche
Nata in Canada perché era poco più che un
da immigrati cameo), ma Eternals aveva ri-
musulmani messo le cose a posto con cast
arrivati dal che rispondeva a una moltitu-
Pakistan, dine di rappresentazioni etni-
l’attrice Iman che: la cinese Gemma Chan,
Vellani ha 19 la messicana Salma Hayek, il
anni pachistano Kumail Nanjiani,
il sudcoreano Don Lee. E per
non farsi parlare dietro pure
Lauren Ridloff, esponente
della comunità sorda.
Renato Franco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
È
Capitan Marvel morto Alec John
Such, primo bassista
● Kamala nonché uno dei
Khan arriva nel fondatori dei Bon Jovi.
2013 ed è il Aveva 70 anni. A dare la
quarto notizia, senza aggiungere
personaggio ad dettagli sulle cause del
assumere il decesso, è stato proprio il
nome di Ms. gruppo rock americano, in
Marvel: è la cui Such ha militato dalla
nascita, nel 1983, fino al
1994. «Abbiamo il cuore
spezzato alla notizia della
morte del nostro caro
amico Alec John Such. In
quanto membro fondatore
dei Bon Jovi, Alec era
essenziale alla formazione
della band. A dire il vero,
ci siamo trovati grazie a
lui. Era un amico di
prima infanzia di Tico (Torres,
musulmana il batterista, ndr) e ha
della Marvel a portato Richie (Sambora,
essere il chitarrista, ndr) a
protagonista di vederci dal vivo. Alec era
un proprio sempre scatenato e pieno
fumetto. Ha il di vita. Oggi quei ricordi
potere della speciali portano un
superelasticità sorriso sul mio viso e una
e fa parte dei lacrima nei miei occhi. Ci
Vendicatori mancherà molto». Such
aveva lasciato la band di
● Da domani «Always» nel 1994 per
su Dinsney+ motivi personali,
arriva la serie sostituito dal bassista
«Ms. Marvel», Hugh McDonald. Nel 2018
protagonista la si era però riunito con gli
19enne Iman ex compagni, capitanati
Vellani dal cantante John Bon Jovi,
quando il gruppo è stato
inserito nella Rock & Roll
Hall of Fame: in
quell’occasione aveva
parlato con grande affetto
del suo periodo insieme,
dicendo «li amo da morire
e sarà sempre così».

D U E S S E
C O M M U N I CAT I O N
 48 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Sport Lega serie A
Oggi in assemblea
si discute dei diritti tv
Giovedì la decisione
sull’indice di liquidità
(m.col.) Secondo l’ordine del giorno, i club in
assemblea saranno oggi impegnati a discutere
delle strategie da utilizzare nel prossimo bando di
vendita dei diritti tv e valuteranno l’offerta giunta
da Abu Dhabi per i diritti relativi ai Paesi del Medio
Oriente. Sarà però difficile che nella riunione
odierna i presidenti non affrontino il tema relativo
ai rapporti sempre più tesi con la Figc di Gravina.
Giovedì le sezioni unite del Collegio di Garanzia del
Coni valuteranno e in giornata si esprimeranno in
merito al ricorso presentato dalla Lega di A. Le
società hanno impugnato la delibera federale
relativa all’introduzione dell’indice di liquidità di 0,5
ammissivo al campionato, fortemente voluto da
Gravina. Secondo la documentazione presentata
la scorsa settimana dai club, in quattro (Lazio,
Bologna, Lecce e Spezia) non hanno l’indice in
regola. Tre hanno ricapitalizzato, la Lazio di Lotito
aspetta la sentenza del Collegio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nations League A Cesena contro l’Ungheria un’altra piccola rivoluzione sulla strada della rinascita

Nations League
DAL NOSTRO INVIATO
Mancini
ci ha
Girone A3 CESENA Ora che l’Italia ferita
Classifica ha timidamente rialzato la te-
UNGHERIA 3
GERMANIA 1
sta, ritrovando entusiasmo e
ITALIA 1 un pizzico d’orgoglio, sareb-
INGHILTERRA 0 be un peccato gettare via tut-
to e ripartire da zero. L’Un-
Oggi
2ª giornata
gheria, più che un esame, as-
ITALIA somiglia a una trappola. La
squadra di Marco Rossi non

preso
UNGHERIA
(Rai1, 20.45) ha neppure un decimo del ta-
GERMANIA
lento della Germania, ma ha
INGHILTERRA entusiasmo da vendere, nien-
(Sky, 20.45) te da perdere e la maledetta
abitudine di prendersi scalpi
Risultati
importanti, così come ha fat-
1ª giornata
ITALIA 1 to all’esordio contro l’Inghil-
GERMANIA 1 terra. Mancio continuerà sul-
la strada del rinnovamento,

gusto
UNGHERIA 1 che fa rima con esperimento.
INGHILTERRA 0
Si gioca nella città di Vicini, il
Calendario c.t. delle notti magiche a Ita-
11 giugno a lia ‘90, anche lui chiamato per
Wolverhampton
rifondare dopo il disastroso
INGHILTERRA
ITALIA Mondiale ’86. Azeglio, uomo
(Rai 1, 20.45) d’altri tempi con un’umanità
straordinaria, aveva trasferito
14 giugno in Nazionale la sua formida-
a Moncheng’bach
GERMANIA
bile Under 21, gioventù e
ITALIA spensieratezza, come cerca di
(Rai 1, 20.45) fare adesso Mancio.
Sarà un’Italia nuova anche
23 settembre
a Milano
stasera, nel forno dell’Orogel
ITALIA
INGHILTERRA
(Rai 1, 20.45)
SettenovitàrispettoalpariconlaGermania:«Cambieròmolto,manontutto»
26 settembre
a Budapest
UNGHERIA
Gnontoincampodall’inizio:«Nonmettiamoglitroppapressioneaddosso»
ITALIA
(Rai 1, 20.45) Stadium, 15 mila posti esauri- renzo Pellegrini. «Non met- la partita andrà in vacanza,
Ieri
ti, dove gli azzurri hanno tiamogli troppa pressione ad- Cesena, ore 20.45 così come Bonucci. In difesa,
A Spalato la sfida sempre vinto, tre partite su dosso, ma ho capito che sa con Gianluca Mancini, do-
Italia Ungheria
tra Croazia e tre, senza subire un gol. Ma gestirla». E allora avanti con 4-3-3 3-4-2-1
vrebbe esserci Bastoni come
Francia finisce 1- stavolta la rivoluzione non sa- la freccia Willy: «Sa giocare 1 Donnarumma 12 Dibusz contro la Macedonia. A sini-
1, gol di Rabiot e rà totale, come lo era stata tra benissimo ed è molto veloce, 2 Di Lorenzo 2 Lang stra tornerà dal primo minu-
pareggio di la disastrosa partita con l’Ar- una qualità che in pochi han- 6 Mancini 6 W.Orban to Spinazzola. In mezzo al
Kramaric su rigore gentina e la Germania. «Cam- no in questa Nazionale». 23 Bastoni 4 At.Szalai campo l’allenatore, che ha
bierò molto, ma non tutto», Il tridente sarà inevitabil- 4 Spinazzola 20 Sallai spedito il giovane talentino
dice l’allenatore alla fine del- mente nuovo, l’idea è confer- 5 Locatelli 17 Styles Samuele Ricci alla Under 21,
l’allenamento. mare l’ariete Scamacca nel 16 Cristante 8 Ad.Nagy non potrà rinunciare alla re-
18 Barella 18 Z.Nagy
Mancini non ha ancora de- cuore dell’attacco: «È molto gia solida di Cristante, affian-
11 Gnonto 10 Szoboszlai
ciso la formazione, ma qual- bravo. Ci vorrà un po’ di tem- 17 Scamacca 11 Schön
cato da Locatelli e Barella che
che idea in testa ce l’ha: sette po, ma può diventare un 22 Raspadori 9 Ad. Szalai porta sul cuore ancora il peso
potrebbero essere i cambi ri- grande centravanti». Mancio Arbitro: Scharer (Svizzera) dell’eliminazione Mondiale:
spetto al sabato bolognese, lo ha promosso. Il problema è Tv: ore 20.45 Rai 1 «Non so darmi una spiega-
nessun debuttante assoluto, capire se ha smaltito la fatica, zione. A Palermo dovevamo
ma uno dall’inizio, il più cele- ma la voglia di segnare il pri- vincere 3 o 4 a 0 e invece ab-
brato in questi giorni, vale a mo gol azzurro sarà più forte biamo perso. Ora dobbiamo
dire Wilfried Gnonto, 18 anni della stanchezza. A sinistra è vincere per i tifosi che ci sono
e mezzo, che si è presentato pronto Raspadori. Belotti stati vicini». Anche per non
al Dall’Ara con l’assist per Lo- Confermato Wilfried Gnonto, 18 anni (Afp) partirà dalla panchina e dopo rischiare di precipitare nella

La scelta del portiere

Gigioleaderazzurro:nonstabenemaresta al suo posto
DAL NOSTRO INVIATO gio che arriva è quello di un contro i medici azzurri per il ze. Invece, se il provino di oggi

44 CESENA Sotto il guanto da lavo-

ro, quello sinistro, Gigio ha il
presenze mignolo e l’anulare tenuti as-
in Nazionale sieme da una cerottone elasti-
per Gigio co. Niente che possa pregiu-
Donnarumma. dicare un allenamento a par-
Un numero te, intenso, con i preparatori
molto azzurri. E niente che possa
importante preoccuparlo troppo per la
considerato sfida di stasera. Oggi Donna-
che il portiere rumma proverà anche a tene-
passato la re separate le due dita, fa-
scorsa estate sciando solo il mignolo, quel-
dal Milan al Psg lo lussato sabato, nell’ultima
ha soltanto 23 azione della sfida contro la
anni Germania. Giocherà al 99%,
tanto che in serata su Insta-
gram fa il segno del pugno e
scrive «A domani»: il messag-
leader che non molla e che
dopo una stagione dura, si è
ripresentato in Nazionale più
sereno. E più che mai consa-
pevole di essere una delle co-
lonne del nuovo corso.
A Bologna, Gigio ha sbattu-
to la mano sulla testa di un av-
versario in una uscita su cal-
cio d’angolo. E mentre l’arbi-
tro fischiava la fine, lui inveiva
Numero 1
L’infortunio al dito non
lo ferma. Mancini:
«Resta il migliore
numero 1 d’Europa»
ritardo nei soccorsi. Un ner-
vosismo anche comprensibi-
le, per la botta presa nel punto
più delicato per un portiere,
solo l’ultima di una stagione
che gli ha riservato tanti altri
colpi duri da incassare: dal-
l’errore al Bernabeu costato
poi la rimonta del Real e quin-
di l’eliminazione agli ottavi di
Champions, fino ovviamente
al flop mondiale contro la Ma-
cedonia, passando per la di-
scussa alternanza con Navas
al Psg.
Il numero uno azzurro —
stavolta anche con l’1 dietro le
spalle — avrebbe anche potu-
to scegliere di fare un passo
indietro e partire per le vacan-
non dovesse andare bene (im-
probabile) Gigio tornerà co-
munque in campo contro l’In-
ghilterra a Wolverhampton
sabato e nel bis contro la Ger-
mania tra una settimana a
Monchengladbach. Del resto,
come ha detto Mancini a cal-
do sabato sera, «si è fatto ma-
le? Ha altre nove dita, rimane
senz’altro con noi…». Una
punta di sarcasmo, per sotto-
lineare l’importanza del por-
tiere in una squadra che dopo
la brutta sconfitta di Wembley
contro l’Argentina ha cambia-
to tutti i titolari, tranne lui. E
anche un modo per dare il
giusto peso alla sua scelta,
Male Gigio Donnarumma ha il mignolo lussato (LaPresse) considerando che qualche
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
L’ex portiere
Tacconi operato, «presto la riabilitazione»
Stefano Tacconi è stato sottoposto a un intervento all’ospedale di
Alessandria. «Non era un’operazione dovuta a una complicanza, ma
una conclusione prevista del suo percorso di cura», precisa Andrea
Barbanera, direttore di Neurochirurgia. «L’intervento è consistito —
spiega il medico — nello svincolare il paziente dal drenaggio esterno
ventricolare cerebrale». L’ex portiere della Juventus è in ospedale dal
23 aprile per un’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma. «Dopo
il decorso post-operatorio, potrà iniziare la riabilitazione».
Pensieroso
Roberto Mancini, 57 anni, guida
l’Italia dal 14 maggio 2018
(LaPresse)
classifica del girone di Na-
tions. Chi se lo aggiudicherà
andrà alle finali tra un anno,
la quarta invece retrocederà e
sarebbe un danno clamoro-
so, di soldi e di immagine,
senza contare che le prime
due di ciascun raggruppa-
mento e due-tre fra le miglio-
ri terze saranno teste di serie
il 9 ottobre al sorteggio delle
qualificazioni europee, il vero
obiettivo della rinascita ita-
liana.
Il rischio è abbassare l’asti-
cella dopo aver gioito per aver
frenato la Germania, forte ma
anche un po’ distratta e im-
precisa. L’Ungheria, che ha
principi di gioco chiari, non
farà regali. La nuova Italia,
meno elegante ma più solida
e verticale, dovrà confermare
i progressi di Bologna. Perché
la strada è questa e non si può
più tornare indietro.
Alessandro Bocci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
giocatore (vedi il caso Zacca-
gni-Lazzari) ha sventolato
bandiera bianca al primo sen-
tore di un malanno, sorpren-
dendo il c.t., alle prese con
una ricostruzione non solo
tecnica ma anche morale do-
po la ferita, ancora non rimar-
ginata, della mancata qualifi-
cazione al Mondiale.
«Per me Donnarumma re-
sta il migliore portiere d’Euro-
pa — sottolinea Mancini —.
Stagione complicata? Magari
il portiere soffre più di altri
ruoli l’alternanza. Se si sente
di giocare, gioca. Del resto so-
no rimasti anche alcuni ra-
gazzi ai quali avevo detto di
andare via per riposarsi». Al-
tri saranno in vacanza da sta-
sera. Ma questa, anche se avrà
altri difetti, non è la Nazionale
dei malati immaginari.
Paolo Tomaselli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli avversari
Il c.t. Rossi
«Un’emozione
la prima sfida
contro l’Italia»
DAL NOSTRO INVIATO
CESENA Se la Nations
League vi sembra un
torneo superfluo, per non
dire peggio, Marco Rossi,
c.t. dell’Ungheria prima
nel girone dopo aver
battuto l’Inghilterra, può
spiegarvene l’importanza.
Non solo per l’emozione,
trattenuta a fatica, di
sedersi in panchina per la
prima volta contro l’Italia
(«Sarà un tumulto dentro
di me»), ma soprattutto
per motivi concreti: «Per
noi è utilissima, perché
non so quante altre volte
avremo la possibilità di
misurarci contro squadre
così forti. E poi ci siamo
qualificati all’ultimo
Europeo grazie proprio ai
risultati della Nations, che
ci hanno consentito di
andare ai playoff, vinti
contro l’Islanda. Questa
edizione ci darà il
punteggio eventualmente
per prendere parte ai
prossimi spareggi.
Capisco bene che per la
grandi Nazionali sia
diverso, ma per noi è
un’occasione unica». In
estrema sintesi: occhio
all’Ungheria, che ha
battuto gli inglesi sabato
con un rigore della sua
stella, Dominick
Szoboszlai del Lipsia,
assente per infortunio
all’Europeo e quindi
ancora più motivato a
mettersi in mostra contro
avversari di spessore. Da
dieci anni in Ungheria e
c.t. dal 2018, il torinese
Rossi è stato compagno di
Mancini alla Samp per due
stagioni (’93-’95): «L’ho
preso io» gigioneggia il
Mancio. Ma considerata la
sua leadership a Genova,
non è solo una battuta. Ma
un bel promemoria:
niente scherzi.
p.tom.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Lussemburgo
La Under 21 vince 3-0
qualificazione a un passo
B
attendo 3-0 il Lussemburgo
l’Under 21 ha superato il primo
dei tre ostacoli che la separano
dall’Europeo di Georgia e Romania, nel
giugno 2023. Prossimi avversari la
Svezia (ora seconda nel girone F con 17
punti, tre in meno degli azzurri) e la
Repubblica d’Irlanda, che ha battuto 3-
1 in casa Montenegro ed è salita a 19,
ma con una partita in più. A
Differdange (stadio Municipal de la
Ville) l’Italia di Paolo Nicolato non ha
sofferto le numerose defezioni, tra
infortuni e giocatori passati nella
Nazionale maggiore. «Merito» anche
della pochezza degli avversari. Con il 3-
0 firmato Vignato, Pellegri e Gaetano,
l’Under vede la qualificazione: basterà
un punto nelle prossime due sfide.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Inter
La festa della Primavera per il 10° scudetto
Una grande festa scudetto per i ragazzi della Primavera nerazzurra. I
giovani campioni d’Italia, guidati dal tecnico Cristian Chivu, avevano
conquistato lo scudetto una settimana fa battendo in finale la Roma.
Ieri hanno portato nella sede di viale Liberazione a Milano la coppa e
sono stati ricevuti da Zanetti, dagli ad Antonello e Marotta, dai ds
Ausilio, Baccin, Samaden e dall’allenatore Simone Inzaghi che ha
fatto i complimenti: «Avete fatto un grande lavoro». Marotta ha
sottolineato: «Il 10° scudetto è un fiore all’occhiello del nostro club».
Juve, c’è la grana Cuadrado
E su Di Maria arriva il Barça
Il Chelsea per Lewandowski
Il polacco può liberare Lukaku. Il Milan a fine mese incontra Ibra
Chissà se dopo aver già
8
consumato l’addio con Dyba-
la, Chiellini e Bernardeschi la
Juventus si separerà anche da
milioni Cuadrado, uno degli intocca-
di euro netti più bili per Max Allegri. La stima
2 di bonus per non è in discussione, la di-
tre anni e la sponibilità a dare seguito al-
maglia numero l’impegno preso con un pre-
10. È questo cedente accordo, meno. Per il
l’accordo colombiano è scattato in au-
trovato dalla tomatico il rinnovo per una
Juventus con stagione a 5 milioni di euro,
Paul Pogba per un’esagerazione per i bianco-
il ritorno del neri impegnati a riallestire e
francese ringiovanire la rosa. Pertanto
hanno rettificato la proposta
5 ipotizzando di spalmare su
due stagioni lo stipendio.
L’esterno fa muro e tra le parti
milioni momentaneamente è sceso il
di euro netti gelo: per ora l’Inter precisa di
per una non essere in corsa per il su-
stagione. damericano 34enne (anzi si
È il rinnovo sta accaparrando Bellanova
scattato in del Cagliari), occhio però alla
automatico per Roma di Mourinho.
Cuadrado, ma Il primo innesto per Allegri
la Juve vuole sarà Paul Pogba che sta prepa-
spalmare su rando in grande stile il suo ri-
due stagioni torno a Torino. Guadagnerà
l’ingaggio per tre anni 8 milioni più 2 di
70 2 Obiettivi
milioni
la richiesta
della Roma per
cedere Zaniolo.
Il Milan è
interessato, ma
non a certe
cifre. Il club
rossonero
segue Berardi,
valutato circa
40 milioni
bonus, avrà la maglia numero
10 e dall’allenatore in persona
ha ottenuto la rassicurazione
di ricoprire un ruolo da leader
nella squadra. Non è escluso
che l’annuncio del matrimo-
nio avvenga il 17 giugno, data
in cui verrà pubblicato su Pri-
me Video la docu-serie Pog-
mentary sulla carriera del
francese già campione del
mondo.
Rallenta la trattativa invece
fra i bianconeri con Di Maria,
ora lusingato dal recentissi-
mo corteggiamento del Bar-
cellona. I blaugrana, non
avrebbero problemi ad accon-
tentare il sudamericano del
Psg che punta al contratto di
un solo anno, prima di torna-
re in Argentina. I bianconeri
invece per beneficiare degli
sgravi fiscali del Decreto Cre-
scita mirano a un accordo
biennale. Nel restyling della
Continassa anche nello staff
di Allegri potrebbero regi-
strarsi movimenti: in arrivo
Paolo Bianco, ex collaborato-
re di De Zerbi al Sassuolo e al-
lo Shakhtar.
Paolo Maldini e Ricky Mas-
SPORT 49
#
Nerazzurri
Stop per Skriniar, infortunio con la Slovacchia
Non arrivano buone notizie per l’Inter. Nella sfida di Nations League
tra la Slovacchia e il Kazakistan si è fatto male Milan Skriniar. Il
difensore nerazzurro è uscito verso la fine del primo tempo per
infortunio. Skriniar ha fatto un brutto movimento e ha sentito subito
dolore. Ha provato a restare in campo, ma dopo dieci minuti ha
dovuto chiedere il cambio. Dalle prime impressioni pare si tratti di un
problema muscolare ai flessori sotto il gluteo. Nei prossimi giorni il
giocatore verrà valutato dallo staff medico.
1
1 Su Angel
Di Maria è
sara, dopo aver incontrato la
scorsa settimana Gerry Cardi-
nale di Redbird, sono ancora
piombato in attesa di firmare il nuovo
il Barcellona, contratto e soprattutto di co-
la Juve noscere il budget per le future
deve stringere trattative. Prima della fine del
i tempi se mese i manager avranno un
non vuole colloquio con Zlatan Ibrahi-
farsi sfuggire movic, già impegnato a Mila-
l’argentino. no nella riabilitazione post
2 Andrea operatoria. Vero è che prima
Pinamonti di gennaio lo svedese non sa-
piace al Monza rebbe in grado di tornare in
neopromosso campo ma sin da ora è neces-
in serie A. sario capire gli umori dell’at-
3 Problemi taccante: avrà motivazioni
tra la Juventus sufficienti per lavorare ogni
e Juan giorno, rinunciando alle va-
3 Cuadrado: canze per giocare da quaran-
il club tunenne? Di certo l’ingaggio
bianconero (a gettone) sarà l’ultimo dei
vorrebbe problemi.
spalmare In attacco arriverà Origi e
su due stagioni poi serviranno riflessioni sul-
la fascia destra. Il riscatto di
l’ultimo anno
di contratto Messias verrà ridiscusso con il
Crotone al ribasso (altrimenti
del colombiano
che interessa è pronto il Monza di Berlusco-
ni che tratta con l’Inter anche
alla Roma di
Pinamonti) e poi si punta a un
Mourinho.
4 Roma che grande nome. Zaniolo piace
sta lavorando ma non ai 70 milioni richiesti
su Mehmet dalla Roma, tanto più che è
Celik difensore reduce da due interventi al
del Lille e Ola crociato. In alternativa oltre a
4 Solbakken, Berardi valutato 40 milioni
attaccante del dal Sassuolo, viene seguito il
Bodo Glimt ventunenne De Ketelaere del
(Ap, Getty Bruges.
Images, L’Inter aspetta Lukaku che
LaPresse, rifiuta ogni altra proposta gli
Ansa) sottoponga il Chelsea (l’ulti-
ma è il Real Madrid). I londi-
nesi puntano a uno fra
Lewandowski e Dembelé per
colmare il vuoto che lascereb-
be Big Rom. La Roma dopo
Matic prenota Celik del Lille e
Solbakken del Bodo Glimt.
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Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
Addio a Clerici, lo scriba del tennis
È scomparso a 91 anni il giornalista e scrittore: indimenticabili le telecronache con Rino Tommasi
Si è chiuso la porta alle
Gianni Clerici era spalle infilandosi tra i suoi
nato a Como il 24 grandi amori, il Roland Gar-
luglio 1930, ha ros e Wimbledon, in punta di
vinto due titoli piedi come per non disturba-
italiani di doppio
con Fausto Gardini
re l’impresa mostruosa di Na-
e ha partecipato dal, vincitore del 14° titolo pa-
gli Internazionali rigino, e la prossima di chi al-
d’Italia, a zerà la coppa sull’erba di
Wimbledon (53) e Church Road. Se n’è andato
al Roland Garros Gianni Clerici, il campione
(54) della bella prosa, l’aedo dei
Il giornalista gesti bianchi, lo scriba capace
Dopo aver
collaborato con la
in un diluvio di parole forbite
Gazzetta, nel 56
di non lasciarsi sfuggire lo
spunto tecnico, la pennellata
entra al Giorno
felice che ti aiutava a capire
dove resta fino
all’88 quando perché Becker aveva vinto
passa a Wimbledon a 17 anni e Agassi
Repubblica. Ha perso per l’ennesima volta da
pubblicato molti Sampras, avendo lui stesso
libri sul tennis giocato a tennis (anche all’All
e non solo England Club, «immeritata-
Nel 2006 venne
introdotto nella
mente» come diceva Gianni:
Tennis Hall of correva il 1953) e bene.
Fame, secondo È morto a Bellagio, sul lago
italiano dopo di Como, 48 giorni prima del
Nicola Pietrangeli 92° compleanno (i numeri gli
piacevano poco ma se erano
funzionali alla narrazione ve-
nivano piegati con maestria
alle esigenze della storia), ex
tennista, giornalista (penna
Il personaggio
di Gaia Piccardi
❞
DALLA NOSTRA INVIATA
PARIGI Cinquant’anni fa, quan-
Come do il papà di Iga Swiatek fre-
portiamo la quentava le elementari, la re-
generazione gina era lei. Billie Jean King
Tik Tok a nata Moffitt, americana della
vedere il California, padre pompiere e
famiglia metodista, venuta al
tennis? mondo 78 anni fa per cam-
Applicando biarlo. Nel 1972, primo dei
il format suoi tre titoli Slam stagionali
delle donne (per un totale di 12 in carrie-
agli uomini: ra), Bjk vinceva il Roland Gar-
gli allunga ros battendo Evonne Goola-
la carriera gong in due set e a fine anno
si sarebbe mangiata le mani:
❞
«Avevo 28 anni, ero all’apice
della forza e della forma, avrei
potuto fare il Grande Slam se
a gennaio avessi avuto voglia
Vieterei di volare a Melbourne. Ma
ai giocatori l’Australian Open era un tor-
con lo neo di seconda fascia all’epo-
stesso ca, non me la sono sentita». E
sponsor
«Nadal è un tesoro che va preservato
di vestirsi
uguali:
nel calcio
giocando due set su tre negli Slam»
o nel basket
sarebbe
inimmagi-
nabile
BillieJeanKing:«Maglieconnumeroenome,daritirareafinecarriera»
❞
giù una risata fragorosa come
I tennisti la sua vita sempre sulle barri-
sono esseri cate, prima la battaglia per la
umani, le creazione di un circuito fem-
loro storie minile e poi per la parità di
montepremi, omosessuale
vanno dichiarata quando Martina
raccontate: Navratilova era ancora una
dal record promettente mancina ceca.
di Iga Non c’è da stupirsi che il pre-
Swiatek ai sidente Macron abbia insigni-
messaggi to Billie della Legion d’Onore
politici di e che Amelie Mauresmo, di-
Coco Gauff rettore del Roland Garros,
l’abbia scelta per premiare il
quattordici volte vincitore di
Parigi, Rafael Nadal.
Occhiali viola, orologio con
i colori dell’arcobaleno Lgbt al
polso, Bjk ha una sua visione
storica di Repubblica insieme
agli altri due enormi Giuan,
Brera e Mura), scrittore, una
vita dedicata al gioco della
pallacorda, uomo colto e gar-
bato. Era stato compagno di
doppio di Fausto Gardini e
aveva conquistato la Coppa de
Galea a Vichy, successi con
cui in sala stampa intrattene-
va i colleghi senza prendersi
A Wimbledon
Da giovane giocò
a Wimbledon: arrivò
dopo un viaggio in 500
È nella Hall of Fame
troppo sul serio, infarcendo i
racconti con aneddoti esila-
ranti e iperboli raffinate; e chi
aveva la fortuna di fargli com-
pagnia a cena li riascoltava ri-
dipinti di nuovi colori, quegli
aneddoti mai uguali a se stes-
si, come le corrispondenze
che ha inviato a Repubblica
dai quattro angoli del tennis
(Melbourne, Parigi, Londra,
New York) per oltre trent’an-
Campioni Rafa Nadal con il 14° trofeo di Parigi premiato da Billie Jean King, regina del Roland Garros ‘72 (Getty Images)
del tennis che merita di esse-
re ascoltata, se non fosse per il
fatto che la signora (è sposata
con Ilana Kloss, 66 anni, ex
te n n i s t a s u d a f r i ca n a ) è
un’icona dello sport. «C’è un
argomento di cui non parlia-
mo mai abbastanza — esordi-
sce lamentandosi per l’artrosi
alle ginocchia —: come con-
quistiamo i giovani in un
mondo in cui i ragazzi hanno
sempre più fretta e passano
sempre più tempo sui social?
Come portiamo a vedere il
tennis la generazione Tik Tok
che non riesce a rimanere
concentrata per più di 10”
consecutivi?». Bjk una rispo-
sta ce l’ha: «Giocando due set
ni. Da singolarista vantava
una partecipazione a Parigi
(‘54) e Wimbledon (‘53): aveva
raggiunto Church Road con
un avventuroso viaggio in
500. Sono un tennista, vorrei
allenarmi, aveva chiesto al cu-
stode: se fosse un tennista sa-
prebbe che domenica Wim-
bledon è chiuso, gli aveva ri-
sposto quello. Out al primo
turno, un sottile rammarico.
In quei ruggenti anni Cin-
quanta già scriveva sulla Gaz-
zetta dello Sport. Poi, nel ’56,
il passaggio al Giorno, dove
aveva trovato un fuoriclasse al
suo livello, Gianni Brera, co-
me caporedattore. Ma è su Re-
pubblica che la sua produzio-
ne — inframmezzata dalla
pubblicazione di libri che so-
no rimasti nella storia della
letteratura sportiva (il suo
«500 anni di tennis», datato
‘74, aggiornato e ripubblicato,
è un totem venerato da gene-
razioni di appassionati), da
romanzi diventati opere tea-
trali (uno su tutti: «Divina, Su-
zanne Lenglen», storia della
francese di fine 800 per la
quale Gianni aveva un dichia-
su tre, sia gli uomini che le
donne, anche negli Slam. Al-
lungherebbe la carriera agli
immortali, a partire da Nadal
che ha tanti acciacchi quanto
me. Io Rafa vorrei vederlo in
campo fino a cent’anni, è il
miglior spot per il nostro
sport: la passione per il tennis
che comunica non ha eguali.
E per fortuna che i quattro
Il sorriso di Martina
«Trevisan ha voluto
conoscermi: la sua
guarigione è un
bellissimo messaggio»
rato debole) e persino da rac-
colte di poesie —, ha toccato
l’apice. Da Bill Tilden alla San-
tissima Trinità, Federer-Na-
dal-Djokovic, non c’è giocato-
re fenomenale o scarso che
Clerici non abbia accarezzato
Major hanno uniformato la
formula del tie break nel set
decisivo: prima la confusione
era insopportabile». E poi,
ancora: «Bisognerebbe vieta-
re ai giocatori che hanno lo
stesso brand di vestirsi uguali
quando si affrontano! Imma-
gini se succedesse nel calcio o
nel basket: due squadre iden-
tiche, difficili da distinguere?
E scriviamo i loro nomi sulla
schiena, mettiamo il numero
e ritiriamolo a fine carriera,
come certi calciatori o le stelle
dell’Nba. Sarebbe più facile
scegliere, identificarsi, fare il
tifo. Oh boy! Al nostro sport
manca un servizio di custo-
mer care: dovremmo andare
SPORT 51
#
con la penna, fino a Francesca
Schiavone, la prima italiana a
conquistare uno Slam (Parigi
2010) quando la strepitosa
Next Gen di azzurri (Berretti-
ni, Sinner, Musetti) era anco-
ra un pensiero che la mente
non considerava. E chissà con
quali neologismi avrebbe rac-
contato l’ascesa nei top 10 di
Matteo e Jannik, a lungo alle-
nato da Piatti, coach lacustre
come Gianni, che oggi lo
piange insieme al mondo del-
lo sport e della cultura.
Chi ha avuto il piacere di
ascoltare le sue telecronache
con Rino Tommasi, l’amico di
una vita, lo portava nel cuore.
Nella Hall of Fame, secondo
italiano dopo Pietrangeli, po-
chi hanno amato il tennis co-
me lui. L’adorata Venus Wil-
liams («splendida modella
disallenata» la definì un anno
al Foro Italico durante gli In-
Lutto ternazionali d’Italia, che gli
Gianni Clerici dedicheranno la sala stampa)
è morto oggi sembra un po’ più vec-
a Bellagio, sul chia e stanca. Come noi tutti,
lago di Como d’altronde.
(Photo Masi) g. pic.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
incontro al consumatore, non
Chi è rendergli la vita difficile!».
Billie Jean King è E poi le storie. «I giocatori
nata a Long sono esseri umani, innanzi-
Beach, in tutto. Raccontiamole, queste
California, il 22
novembre 1943
storie!». Ma spesso, Billie, so-
no proprio loro a non aprirsi,
Trofei a rifiutare le interviste, a met-
Considerata una tere paletti. «Io non li capisco.
delle più grandi
tenniste della
Ho sempre apprezzato i gior-
nalisti che si spingevano oltre
storia, ha vinto 12
Slam in singolare: il mio tennis, che si avventu-
6 Wimbledon, 4 ravano con garbo dietro le
Us Open e una sia quinte». Storie che non man-
l'Australian Open cano: «La striscia vincente di
che il Roland 35 match di Iga Swiatek, il
Garros (nella foto modo in cui Coco Gauff usa la
sopra a Parigi sua piattaforma da campio-
quando vinse
nessa, esponendosi contro la
nel '72). In totale i
titoli Slam sono violenza delle armi. E la vostra
39, considerando Martina Trevisan, mio Dio: la
anche doppio e guarigione dall’anoressia, il
doppio misto (78 i ritorno al tennis e quel mera-
tornei vinti) viglioso sorriso... Martina ha
voluto conoscermi, ci siamo
Numero 1
È stata anche n. 1 incontrate; parliamo di te, le
al mondo. Ritirata ho detto. Martina è una novità
nel 1983, è stata bellissima per il tennis fem-
capitano di Fed minile, ama lo sport tanto
Cup quanto Nadal e poi è manci-
Le battaglie na: quando giocavo io nel cir-
È una delle cuito c’erano pochissime
fondatrici della mancine. Il netto punteggio
Wta, il circuito con la Gauff in semifinale non
femminile. In è indicativo: Martina fa bene
prima linea per i
al tennis perché ha una bella
diritti delle donne,
storia, trasmette positività e
protagonista della
«Battaglia dei intrattiene il pubblico. Spero
sessi», la partita che l’abbiano messa nel docu-
contro l'ex n.1 mentario sul circuito che
Bobby Riggs: uscirà su Netflix». Un solo
vinse Billie Jean
6-4, 6-3, 6-3
match femminile in sessione
serale a Parigi, però, Billie:
«Amelie Mauresmo è in una
posizione di potere: non con-
tinuerà a trattarci da cittadine
di seconda classe».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 52 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

Alberto con Lavinia, insieme ad Antonio e Elisabetta Sgarbi, Mario Andreose, Luca Ussia, Il Consiglio di Amministrazione di KOS parteci-
Arturo Pedroni Alessandra ed a Cecilia è vicino con affetto a Ana La Nave di Teseo e la casa editrice Baldini + pa al cordoglio della famiglia del Dottor Giuseppe
Ad un grande ed infinito amore, come marito, co- e Michele nella perdita di Castoldi ricordano Vailati Venturi per la scomparsa del suo caro papà
me padre e come nonno, vivrai per sempre dentro
di noi.- Ana e Michele.
Arturo Gianni Clerici Avio Vailati Venturi
- Milano, 6 giugno 2022. amico vero e sincero di una vita, parte di tanti al- un maestro di scrittura e immaginazione, stile e - Milano, 7 giugno 2022.
legri, indimenticabili ricordi. ironia.- I suoi gesti bianchi rimarranno per sem-
- Milano, 6 giugno 2022. pre.
Arturo Pedroni - Milano, 6 giugno 2022. Jean-Marc ricorda con grande amicizia e stima
Per sempre con me, sei stato l’esempio più per- Luca e Giuliana Poschi Meuron con i figli pro- L’architetto Antonio Citterio esprime la propria Roberto Wirth
fetto e il padre più amorevole, straordinariamente fondamente addolorati per la scomparsa del caro vicinanza al Dottor Luca Fuso per la perdita di suo
unico, infinitamente speciale.- Michele. cugino padre e si unisce al dolore di quanti gli hanno voluto be-
- Milano, 6 giugno 2022. ne ed in particolare a quello dei suoi figli.
Sandro Casalini Cavaliere - Cernobbio, 6 giugno 2022.
Al nostro adorato abbracciano con immenso affetto Sofia e tutti i lo- Dott. Giovanni Fuso
ro figli in questo momento di enorme dolore. - Milano, 6 giugno 2022.
nonno Arturo - Lucca, 6 giugno 2022. Marco Pardi, Luca Del Pico, Pier Paolo Piccinelli,
Giovanni Barbara e tutti i professionisti dello
che ci ha passato la sua innata passione per i mo- Il team di Cassina con grande affetto esprime la Studio Lexacta Global Legal Advice sono affettuo-
tori ed è stato per noi un esempio di gentilezza, Maria Teresa Spada, con tutta la famiglia, si propria vicinanza a Luca Fuso e alla sua famiglia samente vicini a Roberto e Veruschka e a tutti i fa-
dolcezza, altruismo e generosità senza pari.- Sarai stringe a Sofia, figli e nipoti nel ricordo di in questo momento di grande tristezza per la per- miliari per la scomparsa del
sempre nei nostri cuori e nelle nostre anime.- dita del caro papà
Michele, Valeria ed i tuoi nipoti Alberto Carlo e Sandro Dott. Roberto Wirth
Lorenzo Arturo. Cavaliere
di cui ricordano le grandi doti umane e professio-
- Milano, 6 giugno 2022. amico di una vita.
- Milano, 6 giugno 2022.
Dott. Giovanni Fuso nali apprezzate in trent'anni di lavoro insieme.
- Meda, 7 giugno 2022. - Roma - Milano, 7 giugno 2022.
Arturo Pedroni Tutta Progetto Itaca Roma si unisce nel saluto L'Amministratore Delegato di Lifestyle Design
Uomo sensibile spiritoso dolce gran lavoratore affettuoso ad Dario Rinero, insieme ai colleghi della Direzione Ciao
schietto schivo.- Ciao Tula, ti ricordiamo con gran- Corporate e tutte le aziende del gruppo, partecipa
dissimo affetto, Vittorio Mariacristina con Valeria Alessandro Casalini al dolore di Luca Fuso e della sua famiglia per la Sabrina Cislaghi
Marco e loro famiglie. la cui famiglia tanto si impegna in favore dell’as- scomparsa del caro papà I tuoi colleghi di Warner Chappell Music Italiana
- Milano, 6 giugno 2022. sociazione. non dimenticheranno mai il tuo sorriso e la tua al-
Cavaliere legria e si uniscono, con immensa commozione, al
- Roma, 6 giugno 2022.
Antonella con i suoi figli abbraccia con profondo
Dott. Giovanni Fuso dolore dei tuoi genitori e dei tuoi fratelli.
affetto la grande amica Ana, Michele e tutta la fa- Una lunga vita fatta di studio, impegno e dedizio- - Milano, 7 giugno 2022.
miglia Pedroni nel giorno dell'addio all'adorato Presidente, Direzione, soci e personale del ne continua alla famiglia e al lavoro.
Circolo dell'Unione di Firenze, ricordano con rim- - Milano, 7 giugno 2022.
Arturo pianto il socio I condomini e l'amministratore di via
- Milano, 6 giugno 2022. Conte I figli, Enrico, Erminia ed Anna con gli adorati Capecelatro 81, Milano partecipano al lutto della
famiglia per la scomparsa di
Dottor Ingegner nipoti Valentina, Andrea, Edoardo, Giacomo,
Gian Giacomo e Nicoletta sono vicini con affetto Alessandro Casalini Pietro, Filippo ed Anita, Tommaso e Maria ed
Isabella, annunciano la dolorosa perdita di
Ugo Fabbrica
ad Ana e a Michele in ricordo del carissimo e partecipano con profonda commozione al dolo- - Milano, 6 giugno 2022.
Arturo re della famiglia. Irene (Nennele) Cocini Crespi
- Firenze, 7 giugno 2022. - Milano, 6 giugno 2022.
- Milano, 6 giugno 2022. Un commosso ricordo da un tuo studente cre-
sciuto all'ombra della tua generosità e sagacia
Ciao Partecipano al lutto:
Carlo e Anna Elisa, Alessandro e Edoardo ab- — Amata Accornero. Piero Ferri
bracciano Ana e Michele nel ricordo del caro Gianni — Giulio Rindi.
è stato un grande professore un uomo anche mi-
Arturo Pedroni nostro indimenticabile "Decano".- Ti portiamo nel — Giusi Poli.
gliore.- Andrea Gerali.
cuore insieme ai tanti bellissimi ricordi.- Attilio e - Tokyo, 6 giugno 2022.
- Milano, 6 giugno 2022. Annamaria. Il figlio è triste di comunicare la scomparsa a 98
- Monza, 6 giugno 2022. anni di sua mamma
Ricciarda con Vittorio Laura Vasiliy e Barbara si
stringe con affetto ad Ana Michele e Valeria nel Angela Ravizza Ferruccio de Bortoli è vicino a Fabio e partecipa
al dolore della famiglia per la scomparsa di
ricordo del carissimo Addio, caro - Milano, 6 giugno 2022.
Arturo Gianni Dino Finazzi
- Milano, 6 giugno 2022.
- Milano, 6 giugno 2022. Un onore farti da raccattapalle, anche se solo sul- Angela Bice Ravizza
la carta.- Luca Ussia.
- Milano, 6 giugno 2022. Ciao cara zia Bi, ci mancherai tantissimo.- I tuoi
nipoti. I figli Piero ed Enrico Cavaglià annunciano la
Arturo Pedroni - Milano, 7 giugno 2022. nascita al Cielo di
Aldo Vitali, con la redazione di TV Sorrisi e
Andrea e Susanna Totah sono vicini a Michele per
la scomparsa del suo caro papà. Canzoni, ricorda con grandissimo affetto Rodolfo De Benedetti e Monica Mondardini so- Novella Gianni
- Milano, 6 giugno 2022. no vicini a Giuseppe Vailati Venturi nel dolore per Il funerale si svolgerà nella chiesa di Santa Maria
Gianni Clerici la perdita del papà in Traspontina mercoledì 8 alle ore 10.
- Roma, 7 giugno 2022.
Maria Cristina con Letizia e Giovanni profonda- maestro di vita e di lettere, amico ironico e inso-
stituibile.- Oggi ogni tennista è più solo.
Avio
mente addolorata stringe in un forte e affettuoso
abbraccio Ana, Michele e tutta la famiglia nel ri- - Milano, 7 giugno 2022. - Milano, 7 giugno 2022.
cordo del carissimo
Maria Vittoria Lodovichi
Arturo Eri la nostra luce.- Ora la luce si è spenta.- Aldo
uomo buono, sensibile e gran signore il cui ricor- Anna Dimitri Elisa.
do porterà sempre nel suo cuore. - Milano, 3 giugno 2022.
- Vicenza, 6 giugno 2022.

Mimmo e Paola con Benedetta e Gianluca, I figli Carlo e Paolo insieme a tutta la famiglia
Camilla e Federico, e Giovanni abbracciano forte Salvatores annunciano la scomparsa della loro
Ana e Michele e tutta la famiglia per la scomparsa amata mamma
di Giovanna Lombino Salvatores
Arturo I funerali si terranno a Milano il giorno 8 giugno
ricordandone la grande dolcezza ed umanità. 2022 alle ore 9 presso la chiesa di San Vincenzo
- Milano, 6 giugno 2022. de Paoli, via Pisacane 32.
- Milano, 6 giugno 2022.

Ica, Laura e Marco si stringono ad Ana e

Michele in questo momento di profondo dolore La moglie Clara ed il figlio Francesco piangono
per la perdita del caro papà la perdita di
Arturo Gennaro Savarese
- Milano, 6 giugno 2022. - Roma, 6 giugno 2022.

Carlo e Patrizia con Pier Camilla e Giulia sono

vicini ad Ana Michele e famiglia per la perdita di
Giuseppe Zadra
Arturo È trascorso un anno dalla sua scomparsa ma vive
amico di una vita. sempre nei nostri cuori.- Moglie, figli e nipoti.
- Milano, 6 giugno 2022. - Milano, 7 giugno 2022.
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022
SPORT 53
#

Ciclismo
La salita di LeMond: «Ho la leucemia, posso batterla»
Greg LeMond è abituato a
Nato il 26 giugno lottare per la sua vita. Ecco
1961 in California, perché ieri, quando alla Mayo
Gregory James Clinic di Maryville, Tennes-
LeMond è stato il see, gli hanno diagnosticato
primo non
europeo a vincere
una leucemia mieloide croni-
il Tour de France ca, LeMond, leggenda vivente
nel 1986, nel del ciclismo, l’ha presa di pet-
1989 e nel 1990. to: «Nessuno vorrebbe mai
In 13 anni tra i sentir pronunciare la parola
professionisti, ha cancro dal proprio medico,
conquistato due per me invece è stato un sol-
volte i Mondiali in lievo sapere (grazie a una
linea (1983 e biopsia al midollo) la ragione
1989)
L’incidente
per cui da settimane stavo co-
Nel 1987 un sì male e mi sentivo così stan-
grave incidente di co. Partiremo subito con un
caccia gli tolse la protocollo di chemio: il can-
possibilità di cro che mi ha colpito può es-
gareggiare e sere curato. Quest’anno non ci
vincere per oltre vedremo come al solito sulle
due stagioni strade del Tour, ma tornerò
presto».
Nato in un ranch california-
no, LeMond, 60 anni, il Tour
de France l’ha vinto tre volte:
nel 1986, nel 1989 e nel 1990
dopo essere salito due volte
sul podio in precedenza. Fu il
primo non europeo nella sto-
ria a conquistarlo, aprì la stra-
da al fenomeno (poi rivelatosi
totalmente posticcio) Lance
Armstrong di cui fu all’inizio
sponsor ed entusiasta tifoso,
poi il primo a intuire la natura
truffaldina, ricambiato dal
boss texano con disprezzo e
minacce, fino a quando la
truffa non venne rivelata e Ar-
mstrong privato dei suoi sette
titoli.
LeMond non si fermò al
Tour: conquistò di prepoten-
za due titoli mondiali (1983,
1989), salì sul podio del Giro
d’Italia del 1985, della Milano-
Sanremo, del Giro di Lombar-
dia e della Liegi. Un fenome-
no globale il cui più grande
successo fu però sopravvivere
a un terribile incidente, che
Campione non gli capitò sulle strade del
Greg LeMond, 60 ciclismo. Pochi mesi dopo
anni, è stato uno aver conquistato il suo primo
dei più grandi del Tour, la mattina del 20 aprile
ciclismo: ha vinto 1987, fu colpito alla schiena da
tre volte il Tour un colpo di fucile sparato dal
de France cognato durante una battuta
(Ap, Bettini) di caccia al tacchino in una te-
nuta dalle parti di Sacramen-
to. Quaranta pallini gli entra-
rono in corpo, cinque si fer-
marono a ridosso del cuore,
cinque nel fegato. LeMond
impiegò due anni a recupera-
re (dopo una lunga sequenza
di operazioni e infezioni) e al
ritorno faticò a trovare un
contratto in un team di secon-
do piano. Ma nel luglio 1989
vinse il secondo Tour de Fran-
ce con un’impresa rimasta
nella leggenda del ciclismo.
Nell’ultima frazione della
Grande Boucle, la cronome-
tro da Versailles a Parigi, Le-
Mond partiva con 50” di ritar-
do dal favoritissimo Laurent
Fignon, idolo nazionale.
Mentre Fignon corse su una
Leggenda
Il tre volte campione
del Tour de France:
«Non ci sarò stavolta,
ma ci vediamo presto»
bici tradizionale e con i capel-
li al vento, Lemond scelse co-
raggiosamente un telaio avve-
niristico e indossò un casco
aerodinamico arrivando sui
Campi Elisi con otto secondi
di vantaggio sul rivale che in-
cassò quella che ancora oggi è
considerata la più dolorosa
sconfitta della storia delle due
ruote.
Senza l’incidente, LeMond
avrebbe probabilmente rag-
giunto Anquetil, Merckx e Hi-
nault nel club di coloro che il
Tour lo vinsero cinque volte.
Con le sue scelte tecnologiche
controcorrente, LeMond fu il
primo (e tuttora uno dei po-
chissimi) atleta-innovatore
nel mondo delle due ruote. A
fine carriera divenne impren-
ditore di successo nel settore
della bici, ambasciatore del
ciclismo e paladino della lotta
contro il doping. E ora, con la
stessa tenacia, ha intrapreso
la lotta contro la malattia.
Marco Bonarrigo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Basket
«Innamorato di Milano parla poco ma è sempre
ascoltato quando lo fa: si rico-

se mi vogliono io resto
nosce in questa definizione?
«È il mio lavoro all’interno
del gruppo. Di carattere sono
schivo e per questo non parlo

Rimaniamo concentrati
molto, cerco di guidare il
gruppo attraverso l’esempio e
di far valere la mia esperienza
quando serve, ma sono fortu-
nato perché ho eccellenti

e superiamo Bologna»
compagni che rendono tutto
più facile».
Un pivot di 198 centimetri
che battaglia alla pari con av-
versari di 2 metri e 10: come ci
riesce, per giunta ai vertici
Hines, leader nato, cerca la rivincita dell’Eurolega da più di 10 an-
ni?
«È un mix di volontà, desi-
derio e determinazione che
Kyle Hines vuole restare a ne passata. Dobbiamo con- cerco di mettere a frutto ogni
Kyle Tyrrel Hines Milano il più a lungo possibile centrarci sui dettagli, fanno la volta che scendo in campo. È
è nato a a prescindere dall’esito della differenza. Il pubblico conterà una sfida per dimostrare ogni
Sicklerville, finale scudetto contro la Vir- più della stagione passata, ma volta che posso giocare alla
nel New Jersey, tus Bologna al via domani sera giocare di fronte a 10 o 12 mila pari contro avversari più alti o
il 2 settembre
1986 a l l a S e g a f re d o A re n a . I l persone è la parte più eccitan- più grossi, superando i limiti
In Europa 35enne pivot statunitense, in te della nostra professione». fisici col cuore, con l’attenzio-
Centro alto scadenza di contratto con Seconda finale consecutiva ne, con la volontà».
appena 198 cm l’Olimpia (siamo sopra il mi- Virtus Bologna-Olimpia Mila- Ha vissuto a Mosca dal 2013
per 111 chili, ha lione di dollari), lancia segnali no: sta nascendo una rivalità al 2020: si aspettava la guerra
giocato le prime chiari in vista di una conferma che può durare a lungo? con l’Ucraina?
stagioni in Europa annunciata. «La mia famiglia «Negli ultimi 12 mesi ci sia- «Ho ancora molti amici là,
a Verona (2008- e io stiamo benissimo a Mila- mo già affrontati diverse volte, sia io che la mia famiglia ab-
10) per approdare no: qualsiasi cosa succeda in ci aspettano da 4 a 7 partite in biamo bellissimi ricordi spor-
poi al Bamberg, in
Germania. Dopo questa finale spero proprio di due settimane e nella prossi- tivi e non solo. Fino al 2020
una sola stagione poter essere ancora a lungo ma stagione ci sfideremo an- non c’erano segnali di allar-

❞ ❞
si è trasferito l’architrave della difesa di coa- che in Eurolega. Una rivalità me; posso solo sperare che la
in Grecia, ch Messina». del genere è stimolante per situazione possa risolversi
all’Olympiakos entrambe, e può far bene al
e nel 2013 è basket italiano».
passato al Cska Cosa teme della Segafredo?
Mosca. Dopo sette Sveli i punti di forza dell’Ar-
stagioni in Russia mani...
è approdato a
Milano
«La Virtus ha tanta espe-
La finale rienza e un nucleo compatto
Hines giocherà che gioca insieme ormai da
con l’Olimpia Dare l’esempio due anni, e ha aggiunto ele- Fisico e cuore
Milano la finale menti di provato livello inter-
scudetto contro Parlo poco, preferisco nazionale come Hackett e Sono alto solo 198 cm,
la Virtus Bologna. dare l’esempio con i miei Shengelia. Per noi la chiave è più piccolo rispetto agli
La serie, al meglio comportamenti in concentrarci sui fattori che ci altri lunghi, ma conosco
delle sette campo, ma ho compagni hanno portato a questa finale, l’arte della difesa, il senso
partite, partirà
domani alle 21 fantastici che mi ossia difesa e coralità in attac- della posizione e uso
a Bologna rendono la vita facile co: avremo una chance impo- bene fisico e cuore
Rivincita nendo la nostra solidità».
Un anno fa Ettore Messina è sinonimo
Bologna si impose Un anno fa lo 0-4 con la Vir- di difesa, e lei è la guida del re- con un accordo di pace nel
con un secco 4-0, tus Bologna: una dura lezio- parto: ci spieghi compito e modo più veloce e sicuro pos-
la finale di ne. C’è voglia di rivincita? ruolo. sibile».
quest’anno è «La finale dello scorso anno «La difesa è la base del gio- Come si trova a Milano cit-
quindi, per Milano, ha lasciato un segno, voglia- co di coach Messina, è il re- tà?
la possibilità di
ottenere oltre allo
mo dimostrare che siamo di- parto sul quale dobbiamo fare «Ho due bambini piccoli e
scudetto una versi da quelli di 12 mesi fa, affidamento in ogni situazio- un terzo in arrivo, con mia
rivincita possiamo fare molto di più: ne. Il mio lavoro è quello di te- moglie scopriamo volentieri
siamo decisi a ribaltare l’esito nere sempre alto il livello di le attrazioni culturali di una
della scorsa stagione». concentrazione del gruppo, città internazionale come Mi-
Bologna testa di serie nu- ma tutti i compagni danno lano, una base comoda per vi-
mero 1, quindi favorita: è così? sempre il massimo per spor- sitare altri luoghi bellissimi,
«Sono i campioni in carica, care i tiri degli avversari e per Dolomiti, Lago di Garda, un
per cui è giusto considerarli guadagnare opportunità di incanto. Se mi vorranno anco-
favoriti. Speriamo sia una se- contropiede che ci aiutano ra, io ci sto...».
rie lunga, perché non voglia- anche in attacco». Giuseppe Sciascia
mo rivivere il film della stagio- Un leader silenzioso che Pivot Kyle Hines, 35 anni, è arrivato all’Olimpia Milano nel 2020 (Ciamillo e Castoria) © RIPRODUZIONE RISERVATA
 54
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Ossini-Soave:
un mattina
di news e show
S
ono cominciati i
palinsesti estivi. E anche
l’ammiragia Rai propone
una nuova mattinata che
trova il suo clou nel
rotocalco di informazione e
intrattenimento condotto
dalla nuova coppia
Massimiliano Ossini e
Maria Soave (foto). Spazio
dedicato alla green
economy, alla sostenibilità
e alla cultura con gli
appuntamenti dell’estate.
Uno Mattina Estate
Rai 1, ore 9.10
Brignano autista
tuttofare
C
ommedia estiva: ad
Antigua si intrecciano le
vicende di Angelo (Enrico
Brignano), autista tuttofare
del rozzo palazzinaro Remo
(Maurizio Mattioli), il
dentista Vincenzo (Biagio
Izzo) in vacanza con
l’amante Anna (Alena
Seredova) e il romano
Alberto (Gigi Proietti)
truffatore spiantato.
Un’estate ai Caraibi
Italia 1, ore 21.20
Max Giusti
in azienda
S
econdo appuntamento
con il docu-reality
condotto da Max Giusti che
racconta le storie degli
imprenditori che hanno
deciso di affrontare la sfida
di lavorare per una
settimana insieme ai loro
dipendenti sotto mentite
spoglie. Il protagonista oggi
è Ugo Pellegrino.
Boss in incognito
Rai 2, ore 21.20
RAI 1
6.30 TGUNOMATTINA
RASSEGNA STAMPA
7.00 TG1 Attualità
8.00 TG1 Attualità
9.00 TG1 L.I.S. Attualità
9.10 UNOMATTINA ESTATE
Attualità
12.00 CAMPER Lifestyle
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.00 TRIBUNA ELETTORALE
REFERENDUM GIUSTIZIA
14.30 DON MATTEO
Fiction
16.00 SEI SORELLE
Soap
17.00 TG1 Attualità
17.10 TG1 ECONOMIA Attualità
17.20 ESTATE IN DIRETTA Attualità
18.45 REAZIONE A CATENA
Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.30 UEFA NATIONS LEAGUE
Sport
Incontro girone A3
Italia - Ungheria
23.00 PORTA A PORTA
Attualità
23.15 TG 1 SERA Attualità
RAI 4
16.40 SENZA TRACCIA
Serie Tv
18.10 IL COMMISSARIO REX
Serie Tv
19.50 CRIMINAL MINDS
Serie Tv
21.20 FILM THE INFORMER - TRE
SECONDI PER
SOPRAVVIVERE
23.15 WONDERLAND Attualità
23.50 FILM IT COMES AT NIGHT
CIELO
16.15 FRATELLI IN AFFARI: UNA
CASA È PER SEMPRE
17.15 BUYING & SELLING
18.15 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
VANCOUVER Lifestyle
19.15 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
21.15 FILM BONNE POMME -
NESSUNO È PERFETTO
23.15 FILM DOLCE...CALDA LISA
SKY
CINEMA
17.05 SHUTTER ISLAND
Drammatico (Stati Uniti,
USA 2010) Martin Scorsese
SKY CINEMA DUE
17.25 BLACKHAT Thriller (USA
2015) Michael Mann SKY
CINEMA UNO
17.25 COME UN GATTO IN
TANGENZIALE - RITORNO
A COCCIA DI MORTO
Commedia (Italia 2021) R.
Milani SKY CINEMA COMEDY
18.10 STUART LITTLE - UN
TOPOLINO IN GAMBA
Commedia (Stati Uniti, USA
1999) Rob Minkoff SKY
CINEMA FAMILY
18.40 I PONTI DI MADISON
COUNTY Commedia (USA
1995) Clint Eastwood SKY
CINEMA ROMANCE
SERIE TV
14.20 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
14.45 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
15.15 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
15.40 MODERN FAMILY FOX
16.05 MODERN FAMILY FOX
16.30 MODERN FAMILY FOX
17.00 I GRIFFIN FOX
17.25 I GRIFFIN FOX
17.50 I GRIFFIN FOX
18.15 I SIMPSON FOX
RAI 2
7.45 HEARTLAND Serie Tv
8.30 TG 2 Attualità
8.45 RADIO2 SOCIAL CLUB
10.10 TG2 ITALIA Attualità
11.05 TG2 - FLASH Attualità
11.10 TG SPORT Attualità
11.20 FILM LA NAVE DEI SOGNI -
SHANGHAI Dram. (Germ.
2007). Di H.J. Tögel
13.00 TG2 - GIORNO Attualità
13.30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ
13.50 TG2 - MEDICINA 33
14.00 ITALIANI FANTASTICI E
DOVE TROVARLI Lifestyle
14.45 SQUADRA SPECIALE
COBRA 11 Serie Tv
16.30 CASTLE Serie Tv
18.10 TG2 Attualità
18.40 TG SPORT SERA Attualità
19.05 BLUE BLOODS Serie Tv
19.50 DRUSILLA E L'ALMANACCO
DEL GIORNO DOPO
20.30 TG 2 20.30 Attualità
21.00 TG2 POST Attualità
21.20 BOSS IN INCOGNITO
Documentari
23.30 TRIBUNA ELETTORALE
REFERENDUM GIUSTIZIA
Attualità
TV8
14.00 FILM L'INCUBO DI SOPHIE
15.45 FILM 14 LETTERE
D'AMORE
17.30 FILM UN MATRIMONIO DA
SALVARE
19.15 HOME RESTAURANT
20.30 ALESSANDRO BORGHESE -
CELEBRITY CHEF Lifestyle
21.30 FILM MATRIMONIO A 4
MANI
23.30 FILM LA SPOSA FANTASMA
REAL TIME
8.50 CASA SU MISURA Lifestyle
11.50 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
13.55 TRASFORMAZIONI
INCREDIBILI Lifestyle
14.55 ABITO DA SPOSA CERCASI
Documentari
18.20 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
21.20 PRIMO APPUNTAMENTO
CROCIERA Lifestyle
19.05 JURASSIC PARK
Fantascienza (USA 1993)
Steven Spielberg SKY CINEMA
COLLECTION
19.15 UNA NOTTE DA LEONI 2
Commedia (USA 2011) T.
Phillips SKY CINEMA COMEDY
19.25 BUONGIORNO, NOTTE
Dram. (Italia 2003) M.
Bellocchio SKY CINEMA DUE
19.40 SE DIO VUOLE Commedia
(Italia 2015) Edoardo Maria
Falcone SKY CINEMA UNO
19.40 STUART LITTLE 2
Commedia (USA 2002) Rob
Minkoff SKY CINEMA FAMILY
21.00 ELLA ENCHANTED - IL
MAGICO MONDO DI ELLA
Avventura (Irlanda, Regno
Unito, USA 2004) Tommy
O'Haver SKY CINEMA FAMILY
18.40 I SIMPSON FOX
19.05 I SIMPSON FOX
19.30 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
20.00 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
20.30 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
21.00 I GRIFFIN FOX
21.25 I GRIFFIN FOX
21.50 I GRIFFIN FOX
22.15 I GRIFFIN FOX
22.45 MAGNUM P.I. FOX
RAI 3
8.00 AGORÀ ESTATE Attualità
10.00 ELISIR Attualità
10.40 MESSAGGI AUTOGESTITI
REFERENDUM GIUSTIZIA
11.05 DOC MARTIN Serie Tv
12.00 TG3 Attualità
12.25 TG3 - FUORI TG Attualità
12.45 QUANTE STORIE Attualità
13.15 PASSATO E PRESENTE Doc
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.50 LEONARDO Attualità
15.00 PIAZZA AFFARI Attualità
15.10 TG3 - L.I.S. Attualità
15.15 TRIBUNA ELETTORALE
REFERENDUM GIUSTIZIA
15.55 STORIE BENEMERITE Doc
16.00 OVERLAND 21 Doc
18.00 GEO MAGAZINE Attualità
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.20 LA GIOIA DELLA MUSICA
Spettacolo
20.45 UN POSTO AL SOLE Soap
21.20 #CARTABIANCA Attualità
0.00 TG3 - LINEA NOTTE
1.05 PROFESSIONE FUTURO
Attualità
RAI 5
19.10 RAI NEWS - GIORNO
19.15 ART NIGHT Documentari
20.15 PROSSIMA FERMATA,
AMERICA Documentari
21.15 FILM A BEAUTIFUL DAY -
YOU WERE NEVER REALLY
HERE
22.40 NILE RODGERS - COME
FARCELA NEL MONDO
DELLA MUSICA
23.30 U2 LIVE IN LONDON
RAI STORIA
19.30 RAI NEWS - GIORNO
19.35 LE VIE DEL MEDIOEVO.
ENCICLOPEDIA Doc
20.05 STORIE BENEMERITE Doc
20.10 RES Documentari
20.30 PASSATO E PRESENTE Doc
21.10 LA BUSSOLA E LA
CLESSIDRA Documentari
22.10 STORIE DELLA TV Doc
23.10 LA BATTAGLIA DI ROMA
Documentari
21.00 2 SINGLE A NOZZE
Commedia (USA 2005)
David Dobkin, Andrew
Waller SKY CINEMA COMEDY
21.00 UNA RETE DI BUGIE
Commedia (USA 2013) Kat
Coiro SKY CINEMA ROMANCE
21.00 UN UOMO SOPRA LA
LEGGE Azione (Usa 2021)
R. Lorenz SKY CINEMA ACTION
21.15 L'ULTIMA LEGIONE Avv.
(Fra., It., U.K, Tunisia 2007)
D. Lefler SKY CINEMA UNO
21.15 IL MONDO PERDUTO:
JURASSIC PARK Avventura
(Usa 1997) S. Spielberg SKY
CINEMA COLLECTION
21.15 QUATTRO BUONE
GIORNATE Drammatico
(Usa 2020) Rodrigo García
SKY CINEMA DUE
INTRATTENIMENTO
11.20 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
12.15 MATRIMONIO A PRIMA
VISTA AUSTRALIA SKY UNO
13.30 QUELLE BRAVE RAGAZZE
SKY UNO
14.35 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
15.50 ALESSANDRO BORGHESE
- PIATTO RICCO SKY UNO
16.45 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
RETE 4
7.35 CHIPS Serie Tv
8.35 AGENZIA ROCKFORD
Serie Tv
9.40 HAZZARD Serie Tv
10.40 CARABINIERI Fiction
11.55 TG4 TELEGIORNALE
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
Attualità
15.30 SPECIALE TG4 - DIARIO DI
GUERRA Attualità
16.45 FILM I QUATTRO DEL
TEXAS Avventura (Stati
Uniti, USA 1963). Di Robert
Aldrich
17.20 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
19.45 TG4 TELEGIORNALE
19.50 TEMPESTA D'AMORE
Soap
20.30 STASERA ITALIA Attualità
21.25 FILM IL COMPAGNO DON
CAMILLO Commedia (Italia
1965). Di Luigi Comencini
22.05 TGCOM Attualità
23.50 FILM ASHER Azione (USA
2018). Di M. Caton-Jones
RAI MOVIE
8.55 FILM LAZZARELLA
10.45 FILM THE QUIET AMERICAN
12.35 FILM I TRE SPIETATI
14.25 FILM ULTIMA NOTTE A
WARLOCK
16.40 FILM IMPICCALO PIÙ IN
ALTO
18.45 FILM I MAGNIFICI SETTE
21.10 FILM TUTTO IL MIO FOLLE
AMORE
22.55 FILM TI RICORDI DI ME?
IRIS
12.55 FILM LA VENDETTA DI
LUNA
14.55 FILM EFFETTO BLACK-OUT
16.55 FILM L'ELIMINATORE
19.15 HAZZARD Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
Serie Tv
21.00 FILM SFIDA OLTRE IL FIUME
ROSSO
23.20 ALFABETO Attualità
23.35 FILM IL PISTOLERO DI DIO
22.35 LUI, LEI E BABYDOG
Commedia (USA 2007)
Marcel Sarmiento SKY
CINEMA ROMANCE
22.45 QUA LA ZAMPA! Comm.
(India, USA 2017) Lasse
Hallström SKY CINEMA FAMILY
22.55 LA PREDA PERFETTA
Drammatico (Usa 2014) S.
Frank SKY CINEMA ACTION
23.00 L'ISOLA DELLE COPPIE
Commedia (USA 2009) P.
Billingsley SKY CINEMA UNO
23.00 IL COLLEZIONISTA DI
CARTE Drammatico (Gran
Bretagna, Usa 2021) Paul
Schrader SKY CINEMA DUE
23.05 SOLE A CATINELLE
Commedia (Italia 2013)
Gennaro Nunziante SKY
CINEMA COMEDY
17.40 MATRIMONIO A PRIMA
VISTA AUSTRALIA SKY UNO
18.55 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
20.05 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
21.15 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
22.25 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
23.30 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MATTINO CINQUE Attualità
10.55 TG5 - MATTINA Attualità
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL Soap
14.10 UNA VITA Telenovela
14.45 UN ALTRO DOMANI Soap
15.50 L'ISOLA DEI FAMOSI
Spettacolo
16.00 BRAVE AND BEAUTIFUL
Serie Tv
17.25 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
Attualità
19.55 TG5 PRIMA PAGINA
Attualità
20.00 TG5 Attualità
20.40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA
VOCE DELL'INSCIENZA
21.20 FILM ETERNAL LOVE
Commedia (Turchia 2017).
Di Ahmet Katiksz
22.15 TGCOM Attualità
0.05 X-STYLE
Attualità
LA5
12.35 SCENE DA UN
MATRIMONIO Lifestyle
14.15 HART OF DIXIE Serie Tv
17.15 FILM DUE MAMME DI
TROPPO
19.20 L'ISOLA DEI FAMOSI
19.30 SCENE DA UN
MATRIMONIO Lifestyle
21.10 FILM TWILIGHT
22.15 TGCOM24 Attualità
23.25 LEGACIES Serie Tv
ITALIA 2
13.45 THE GOLDBERGS
Serie Tv
16.00 CITY HUNTER
Cartoni Animati
17.30 WHAT'S MY DESTINY
DRAGON BALL
Cartoni Animati
19.00 2 BROKE GIRLS
Serie Tv
21.15 FILM BLU PROFONDO 2
23.15 SCHITT'S CREEK Serie Tv
SPORT
14.55 UCI WORLD TOUR SU
EUROSPORT Giro del
Delfinato | 3ª tappa
Diretta DAZN
15.00 ATP 250 STOCCARDA
Diretta SUPER TENNIS
17.00 ATP 250 STOCCARDA
Diretta SUPER TENNIS
17.10 TORNEO 8 NAZIONI
UNDER 20 ITALIA -
Polonia Diretta RAI SPORT
18.00 WTA 250 NOTTINGHAM
Diretta SUPER TENNIS
20.45 UEFA NATIONS LEAGUE
Germania - Inghilterra
Diretta SKY SPORT UNO
22.30 NATIONS LEAGUE M
Bulgaria - Serbia Diretta
SKY SPORT ARENA
23.00 NOTTE AZZURRA Diretta
RAI SPORT
RAGAZZI
18.05 TOM & JERRY A NEW
YORK
BOOMERANG
18.45 TROLLSTOPIA
DEAKIDS
19.20 BARBIE: AVVENTURE DA
PRINCIPESSA
BOOMERANG
19.50 MARTA & EVA
DEAKIDS
20.20 SIMONE
BOOMERANG
Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera
ITALIA 1 LA 7
7.30 È UN PO' MAGIA PER 7.00 OMNIBUS NEWS
TERRY E MAGGIE Attualità
Cartoni Animati 7.30 TG LA7
8.00 GEORGIE Cartoni Animati Attualità
8.30 DR. HOUSE - MEDICAL 8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
DIVISION Serie Tv Attualità
10.20 C.S.I. NEW YORK Serie Tv 9.40 COFFEE BREAK
12.10 COTTO E MANGIATO - IL Attualità
MENÙ DEL GIORNO 11.00 L'ARIA CHE TIRA
12.25 STUDIO APERTO Attualità
13.00 SPORT MEDIASET
Attualità
13.30 TG LA7
Attualità
13.50 I SIMPSON Cartoni Animati
15.15 I GRIFFIN Cartoni Animati
Attualità
14.15 TAGADÀ - TUTTO QUANTO
FA POLITICA Attualità
15.45 LETHAL WEAPON Serie Tv 16.40 TAGA FOCUS
16.40 N.C.I.S. LOS ANGELES Attualità
Serie Tv 17.00 I SEGRETI DELLA CORONA
18.30 STUDIO APERTO Attualità Documentari
19.00 STUDIO APERTO MAG 19.00 EDEN - MISSIONE PIANETA
Attualità Documentari
19.30 C.S.I. MIAMI 20.00 TG LA7
Serie Tv Attualità
20.25 N.C.I.S. Serie Tv 20.35 OTTO E MEZZO
21.20 FILM UN' ESTATE AI Attualità
CARAIBI Comico ( 2009). Di 21.15 DI MARTEDÌ
Carlo Vanzina Attualità
23.45 FILM TUTTO MOLTO BELLO 1.00 TG LA7 Attualità
Commedia (Italia 2014). Di 1.10 OTTO E MEZZO Attualità
Paolo Ruffini 1.50 ARTBOX Documentari
NOVE LA7D
13.20 SFUMATURE D'AMORE 13.45 GREY'S ANATOMY
CRIMINALE Lifestyle Serie Tv
15.20 OMBRE E MISTERI Lifestyle 15.35 THE GOOD WIFE
17.15 CRIMINI IN DIRETTA Serie Tv
18.15 CE L'AVEVO QUASI FATTA 18.15 TG LA7 Attualità
19.15 CASH OR TRASH - CHI 18.20 GHOST WHISPERER
OFFRE DI PIÙ? Spettacolo Serie Tv
20.20 DEAL WITH IT - STAI AL 20.10 LA CUCINA DI SONIA
GIOCO Spettacolo Lifestyle
21.25 FILM L'UOMO CHE 21.20 DROP DEAD DIVA
SUSSURRAVA AI CAVALLI Serie Tv
TV 2000 TWENTY
SEVEN
18.00 ROSARIO DA LOURDES 13.55 A-TEAM
18.30 TG 2000 Attualità Serie Tv
19.00 SANTA MESSA Attualità 15.40 CHIPS
19.35 IN CAMMINO Attualità
20.00 SANTO ROSARIO Attualità
Serie Tv
17.35 LA CASA NELLA PRATERIA
20.30 TG 2000 Attualità
20.50 TGTG Attualità
Serie Tv
21.10 FILM DR. KNOCK
21.10 FILM COME SPOSARE UN 22.10 TGCOM24
MILIONARIO Attualità
23.00 FILM ALDO MORO - IL 23.10 FILM MATRIMONIO
PRESIDENTE IMPOSSIBILE
MEDIASET PREMIUM
TOP CRIME GIALLO
12.15 THE CLOSER Serie Tv 6.00 NIGHTMARE NEXT DOOR
13.10 THE CLOSER Serie Tv 6.55 TORBIDI DELITTI
14.05 PERSON OF INTEREST
7.55 TORBIDI DELITTI
Serie Tv
14.55 PERSON OF INTEREST
8.55 PROFILING
Serie Tv 10.05 PROFILING
15.50 MAJOR CRIMES Serie Tv 11.10 ELEMENTARY
16.45 MAJOR CRIMES Serie Tv
12.10 ELEMENTARY
17.35 THE CLOSER Serie Tv 13.10 L'ISPETTORE BARNABY
18.30 THE CLOSER Serie Tv
15.10 L'ISPETTORE BARNABY
19.25 PERSON OF INTEREST
Serie Tv 17.10 ELEMENTARY
20.15 PERSON OF INTEREST 18.10 ELEMENTARY
Serie Tv
21.10 FOREVER Serie Tv
19.10 L'ISPETTORE BARNABY
21.10 DELITTO A SAINT-
22.05 FOREVER Serie Tv
23.00 LAW & ORDER: UNITÀ
AFFRIQUE
23.10 VERA
SPECIALE Serie Tv
23.50 LAW & ORDER: UNITÀ 1.10 PROFILING
SPECIALE Serie Tv 2.20 PROFILING
FOCUS
11.00 INDAGINI AD ALTA QUOTA 18.00 DITTATORI DEL
FOCUS NOVECENTO FOCUS
12.00 COSE DI QUESTO MONDO 19.00 SEGRETI NEL GHIACCIO
FOCUS FOCUS
12.55 ALLA SCOPERTA DEI 20.15 COSE DI QUESTO MONDO
PARCHI NAZIONALI DEL
NORD AMERICA FOCUS
FOCUS
21.15 CINA - MERAVIGLIE
14.00 I MISTERI DEI GIGANTI
DELLA NATURA FOCUS
FOCUS
15.00 FREEDOM OLTRE IL 22.15 ISLANDA: TERRA
CONFINE FOCUS ESTREMA FOCUS
17.00 INDAGINI AD ALTA QUOTA 23.15 AUTOMOBILI: LE GRANDI
FOCUS FABBRICHE FOCUS
Corriere della Sera Martedì 7 Giugno 2022 55
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

A FIL DI RETE di Aldo Grasso

Gli insulti di Zakharova a Giletti e le lezioni di democrazia

S
e Massimo Giletti mi avesse chiesto un Vincitori e vinti Maria Zakharova, definita una grande esperta di trasmissione, è stata Myrta Merlino che era in
consiglio (la gente dà buoni consigli comunicazione, non ha fatto altro che insultare studio a Roma e ha continuato a condurre il pro-
THE ROOCKIE
quando ecc. ecc.) gli avrei sconsigliato il Giletti, dall’inizio alla fine, mettendolo in grande gramma per alcuni minuti. Poi c’è stata l’uscita
Nathan Fillion
viaggio in Russia. Per un motivo tecnico, difficoltà. Più il conduttore cercava di instaurare non prevista di Alessandro Sallusti che ha abban-
Serialità per la serata
innanzitutto. Prima, da Mosca, ha avuto una discussione, più la portavoce usava il sarca- donato la postazione: «Mi alzo e me ne vado, non
di Rai 2: la seguono
un lungo colloquio con Massimo Cacciari (o con smo nei suoi confronti, senza vergogna. Soprat- farò la foglia di fico», ha concluso il giornalista
1.185.000 spettatori,
Mauro Corona?) che era in Calabria e poi ha ten- tutto nei confronti dell’Italia. Come se Putin non dopo aver usato pesanti parole contro il Cremlino
7,1% di share
tato di instaurare un dialogo con Maria Zakharo- avesse già da tempo avviato una campagna di di- e un altro ospite seduto al fianco di Giletti, il con-
va, ma via Skype. Ovviamente, la portavoce del IL CAVALIERE OSCURO. IL sinformazione, soprattutto nel nostro Paese, duttore russo Vladimir Solovev (altro campione
ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov era a RITORNO considerato l’anello debole dell’Ue. della propaganda). Viaggio inutile: l’assurdità è
Mosca. Se un’intervista, che già si preannunciava Christian Bale Poi Giletti ha avuto un mancamento, forse do- che noi italiani dovremmo giustificarci con i rus-
piena di insidie, è anche costellata dai fatidici Cinema per la serata vuto alla tensione nervosa, forse (come poi ha si, che stanno massacrando l’Ucraina, di vivere in
«Lei mi sente? La vedo ma non la sento. Chiedo di Italia 1: 816.000 precisato lui) per un calo di zuccheri. Ad annun- un Paese democratico.
alla regia di…», significa che forse non era il caso. spettatori, 6,4% di share ciarlo, dopo una improvvisa interruzione della © RIPRODUZIONE RISERVATA

Meteo
OGGI
A cura di

IL SOLE
Sorge Tramonta
GIOCHI E PRONOSTICI SUDOKU DIABOLICO
SuperEnalotto - Combinazione vincente del 6-6-2022
8 22
75 Numero Jolly
31 53 59
74 Numero SuperStar
Jackpot indicativo prossimo concorso: € 216.500.000,00
86 9 3
9
2 7

LE PREVISIONI alle alle Ai 6: - Ai 5 stella: - 7 8 5 2

Trento Ai 5+1: 480.505,82 Ai 4 stella: 28.111,00
Aosta
A
Trieste BA 05:21 20:23 Ai 5: 77.620,17 Ai 3 stella: 2.531,00 6 1 8
Milano Ai 4: 281,11 Ai 2 stella: 100,00
Venezia PA 05:44 20:28 Ai 3:
Ai 2:
25,31
5,07
Agli 1 stella: 10,00 4 1
Torino Agli 0 stella: 5,00
Bologna BO 05:31 20:57 7 3 6
Genova FI 05:34 20:55 6 4 1 2
Firenze
Ancona
TO 05:43 21:14 5
Perugia
NA 05:32 20:33 8 3 6 4
L'Aquila 1 4 5 3 8 6 7 2 9
RM 05:35 20:43 6 9 3 7 2 5 4 1 8 Cruciverba Corriere
ROMA 8
3
7
1
2
6
1
4
4
7
9
8
5
2
3
9
6
5
PROVALI GRATIS
Campobasso MI 05:36 21:09
9 2 7 6 5 3 1 8 4 Ogni giorno
Bari
5 8 4 9 1 2 6 7 3 2 cruciverba nuovi
Napoli
GE 05:41 21:06 7 3 1 8 6 4 9 5 2 e oltre 100 in archivio
2 6 9 5 3 7 8 4 1
Potenza 4 5 8 2 9 1 3 6 7 corriere.it/cruciverba
VE 05:23 20:57

Cagliari Catanzaro
Catanzar LA LUNA
07 GIU
Primo Quarto
TEMPERATURE
Palermo 14 GIU
27 Aosta 25 Genova 33 Roma 31 R. Calabria Piena
28 Torino 30 Bologna 29 Campobasso 35 Catania 21 GIU
29 Milano 30 Firenze 29 Napoli 29 Palermo Ultimo Quarto
23 Trento 29 Perugia 32 Bari 27 Alghero
29 GIU
28 Venezia 29 Ancona 28 Potenza 30 Cagliari Nuova
29 Trieste 28 L'Aquila 30 Catanzaro 33 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO

Pressione in graduale diminuzione sull’Italia. Martedì, peggiora su Alpi, Prealpi e Nordest con temporali a carattere sparso,
ancora soleggiato altrove. Mercoledì, dapprima sole ovunque, poi temporali dal Nordovest verso il Nordest e le Marche in serata,
sempre sole altrove. Calo termico. Giovedì, maltempo fresco con temporali su tutte le regioni adriatiche da Nord a Sud, soleggiato

LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA

min max min max min max min max min max
Alghero 19 27 N Cagliari 20 30 N Imperia 20 25 N Palermo 23 30 N Roma 18 34 N
Ancona 22 28 N Campobasso 19 30 N L'Aquila 16 30 N Parma 18 32 N Torino 17 29 R
Aosta 15 28 R Catania 25 38 S Lecce 23 37 S Perugia 16 30 N Trento 15 29 N
Bari 23 33 S Crotone 26 36 S Messina 25 34 S Pescara 23 29 N Trieste 19 30 S
Bologna 19 31 N Cuneo 15 27 N Milano 16 31 N Pisa 20 27 N Udine 16 31 S
Bolzano 14 31 S Firenze 19 32 N Napoli 21 31 N Potenza 20 31 S Venezia 19 29 S
Brescia 18 30 N Genova 20 25 N Olbia 19 33 N R. Calabria 25 34 S Verona 18 32 N
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 12 15 P Berlino 18 27 T Istanbul 16 28 N Madrid 15 30 N Parigi 13 22 N
Atene 22 31 P Bruxelles 12 19 N Londra 12 16 N Mosca 12 22 R Vienna 16 28 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

IN EUROPA
Il dominio dell’anticiclone africano Scipione sul bacino del <-10 A
Mediterraneo comincia a scricchiolare. Attualmente tra Svezia 13 -10-5
Alta
Pressione

e Danimarca è attivo un vortice ciclonico carico di fresco Reykjavik

-5-0
B
maltempo. Nel contempo una perturbazione atlantica sta per
19 Helsinki
20 18 Bassa
0-5
Stoccolma Pressione
raggiungere il Regno Unito per poi estendersi anche a Paesi 13 20 Mosca
Edimburgo 17
Copenaghen
Dublino 5-10
Bassi e Francia. La sinergia di queste due azioni perturbate
17 16
22 Varsavia
Londra Amsterdam
18 27
10-15 Fronte
hanno indebolito Scipione che ora inizia a retrocedere dall’Italia 22 Parigi
25 Berlino
17
Budapest
Caldo
15-20
per portarsi sulla Penisola Iberica. Tempo quindi in peggiora-
26
19 29
27 Bucarest
Lione Milano 28

mento sul bacino del Mediterraneo che verrà raggiunto da un

20-25
33 30 25 Fronte
Madrid
32 Tirana Sofia Freddo
25 Barcellona
vortice temporalesco.
Roma 24 25-30
27 Lisbona 28
Atene 30-35
Fronte
>35 Occluso
 56 Martedì 7 Giugno 2022 Corriere della Sera

# ILLUSTRAZIONE A CURA DI REMEMBERS

COLLECTION MÉTIERS D’ART 2021/22

NELLE BOUTIQUES DALL’ 8 GIUGNO