LUNEDÌ 2 MARZO 2020
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821
Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281
Quasi 1.700 casi, 83 guariti. Nulle le ordinanze dei sindaci fuori linea. Limiti all’affluenza per musei, chiese e negozi
LaUeaffrontal’emergenza
Bruxelles apre alla richiesta italiana sullo sforamento del deficit. Il virus ferma il Louvre DIALLARMISMO
UN CAMBIO
DI PASSO
di Enrico Marro
P
er superare
l’emergenza
coronavirus, come
italiani, facciamo
affidamento sul
fatto che il nostro è uno dei
Paesi più ricchi e avanzati
del mondo. Per questo ci
preoccupa che i focolai
epidemici abbiano colpito
principalmente tre regioni
— Lombardia, Emilia
Romagna e Veneto — che
da sole valgono il 40% della
ricchezza prodotta in un
anno e più della metà delle
nostre esportazioni. L’Italia
temeva di finire in
recessione già prima del
coronavirus, ora le
probabilità che ciò accada
sono molto aumentate, per
di più in uno scenario
mondiale di contrazione
della crescita. Ma non è la
prima volta che succede. E,
anche se la causa è diversa
dall’attacco alle Twin
Towers o dal fallimento di
Lehman Brothers,
sappiamo che, tenendo i
piedi per terra, possiamo
uscire dalla crisi. E che,
come per le precedenti,
essa può e deve diventare
l’occasione per imparare la
lezione e riorientare le
priorità politiche e del
nostro convivere. «È nella
crisi che nascono
l’inventiva, le scoperte, le
grandi strategie», diceva
Albert Einstein. Vale per
l’Italia, per l’Europa, per il
mondo.
Le misure di sostegno
economico prese finora dal
governo sono quelle tipiche
delle situazioni
d’emergenza.
continua a pagina 30
00302
9 771120 498008
www.corriere.it
DEL LUNEDÌ
Il nuovo libro del Papa
Chi non aiuta gli altri
non è un vero cristiano
di Francesco
a pagina 25
ILCOMPITO
DIINFORMARE
EIRISCHI
Coronavirus, scende in campo l’Unione eu-
ropea. Bruxelles dice sì alla richiesta arrivata
dall’Italia di poter sforare il deficit. Prime mi- ● GIANNELLI
sure contro il contagio anche in Francia: chiu-
so il Louvre. In Italia il bilancio è di quasi 1.700
contagiati, mentre sono 83 i guariti. Nulle le
ordinanze dei sindaci fuori linea.
da pagina 2 a pagina 13
IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ROBERTO FICO
«Bastaconlepolemiche
Oraservecompattezza»
di Emanuele Buzzi
❞
Il presidente della Camera
Roberto Fico dice che «non è il
momento delle polemiche» e che
«occorre lavorare insieme per evitare danni
economici che possono coinvolgere non solo
il nostro Paese ma che avranno una
dimensione globale». a pagina 5
Campionato e Coppa Italia Le società divise su se e come giocare
L’atalantino Duván Zapata segna il quarto dei sette gol con i quali la squadra bergamasca ha battuto il Lecce in un campionato di polemiche
Accuse, sospetti, liti: Cperalcio nel caos, campionato a singhiozzo, futuro
incerto. I club di Serie A litigano sulle possibili date
il nostro calcio nel caos intasato
recuperare le partite rinviate in un calendario già
di appuntamenti. Diventa incandescente lo
scontro tra Inter e Lega calcio.
di Mario Sconcerti
ULTIMO BANCO
di Alessandro D'Avenia
C ontinui a sfregarti le mani per elimi-
nare ogni atomo di impurità. Cerchi
una purezza impossibile sulla Terra,
perché la Terra è terra: me lo ha ricordato
mercoledì scorso il rito delle ceneri, pol-
vere sono e polvere ritornerò. Allora ti
guardi le mani che dai sempre per scon-
tate, tranne quando ti rivelano a che cosa
ti aggrappi per non affondare: ma io sono
davvero solo polvere? Per gli antichi di
puro c’era solo il vino non tagliato con ac-
qua e il divino non tagliato col tempo, e
quindi immortale: a noi mortali la vita
«in purezza» non è data. Il tempo ci ren-
de «sanamente impuri», in lotta conti-
nua contro la morte, e per questo fecondi
e creativi nel costruire la vita. Un virus ci
ha ricordato questa impurità, sgretolan-
do le facciate di febbrili routine e mo-
In Italia EURO 1,50 ANNO 59 - N.
Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
mail: servizioclienti@corriere.it
Sci
Federica Brignone vince
la Coppa di combinata
E sogna il grande traguardo
di Flavio Vanetti
alle pagine 42 e 43
● LA LETTERA
di Luciano Fontana
LO SCRITTORE CILENO
«P er qualche giorno non
Sepúlveda parli in prima pagina
del virus». Alla riflessione
positivo al test di un lettore del Corriere
risponde il direttore Luciano
Fontana: «Stiamo
di Elisabetta Rosaspina
attraversando un’emergenza
che non ha paragoni... non
solo in Italia ma a livello
globale. Conoscere cosa ci sta
accadendo, sapere che ci sono
misure che dobbiamo
mettere in atto per noi, per
le nostre famiglie, per i nostri
amici o per i colleghi di lavoro
è indispensabile... Informare
L o scrittore Luis Sepúlveda
è risultato positivo al test
del coronavirus: ricoverato in
è necessario, altrettanto
necessario è farlo con
oggettività, serietà e senza
Spagna. Ha accusato i provocare allarmi che vadano
sintomi dopo essere tornato oltre la realtà. Ha il nostro
dal Portogallo. In cura anche impegno che cercheremo
la moglie. a pagina 13 di farlo così». a pagina 31
NAPOLI A SPARARE UN CARABINIERE IN BORGHESE
Tenta una rapina:
ucciso a 16 anni
Gli amici assaltano
il pronto soccorso
di Fulvio Bufi
U n 16enne è stato ucciso durante un
tentativo di rapina in centro a Napoli. A
fare fuoco con la Beretta d’ordinanza un
DONATO FASANO/LAPRESSE
giovane carabiniere a casa in licenza. Era in
auto con la fidanzata. Minacciato con un’arma
finta, una replica perfetta, ha reagito. Il
rapinatore colpito alla testa. Gli amici hanno
devastato il pronto soccorso. a pagina 22
Così le frodi sui sinistri
fanno alzare la Rc auto
alle pagine 38 e 39 Bocci, Colombo, G. De Carolis di Milena Gabanelli, Mario Gerevini
e Fabio Savelli a pagina 24
Amuchina
strandoci le fondamenta su cui viviamo,
perché è di fronte alla paura della morte
che si vede, tra ridicolo e ferocia, chi sia-
mo veramente. Le fondamenta di una so-
cietà che si dice «progredita» appaiono
incerte e siamo costretti a chiederci su
cosa abbiamo costruito, in cosa abbiamo
avuto fede e, magari, come ricostruire.
Così fece Giovanni Boccaccio con il De-
cameron, all’inizio del quale narra il di-
sfacimento di Firenze, resa un cimitero
dalla peste del 1348. Anche lui vi aveva
perso amici e parenti, e nella sua narra-
zione cercava salvezza per sé e i lettori:
«Questo orrido cominciamento vi sarà,
non altrimenti che ai camminanti, una
montagna aspra e erta, presso alla quale
un bellissimo piano e dilettevole sia ripo-
sto». continua a pagina 27
 2 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Primo piano L’emergenza sanitaria

LE MISURE
Musei, chiese e ristoranti
la regola del metro di distanza
di Alessandro Trocino za categoria riguarda invece le Scuole Musei Comprensori sciistici Cinema e chiese
province di Bergamo, Lodi, Confermato lo stop alle lezio- Tutti i musei, istituti e luoghi È stata accolta la richiesta del- Resta confermato lo stop a tut-
Piacenza e Cremona. Infine, ci ni in asili, scuole e università di cultura sono aperti al pub- la Regione Lombardia e dun- te le manifestazioni di caratte-
ROMA Una giornata di rifles- sono le misure che riguarda- per le tre Regioni interessate blico, ma devono «assicurare que sarà possibile lo svolgi- re non ordinario, «grandi
sione e di discussioni, con il no tutta l’Italia. Tra i tecnici c’è fino all’8 marzo. A queste, si modalità di fruizione contin- mento di attività in compren- eventi, cinema, teatri, discote-
presidente del Consiglio Giu- preoccupazione per il picco di aggiungono il Friuli-Venezia gentata», ovvero evitare «as- sori sciistici, ma solo a condi- che e cerimonie religiose».
seppe Conte che ha provato a nuovi contagi e c’è il rischio Giulia e le province di Pesaro- sembramenti» e comunque zione che si assicuri «la Per quanto riguarda i «luoghi
mediare tra le indicazioni del che, nel caso di una mancata Urbino e di Savona. In Liguria, fare sì che i visitatori rispetti- presenza di un massimo di di culto», si aggiunge che re-
Comitato tecnico-scientifico e inversione di tendenza, le mi- Savona a parte, si riprende no la distanza di almeno un persone pari a un terzo della steranno aperti, ma a condi-
le richieste di governatori e sure possano essere proroga- mercoledì. In Piemonte, il go- metro. Questa misura di sicu- capienza» in funicolari, funi- zione di evitare «assembra-
amministratori locali. Alla fi- te di un’altra settimana ed es- vernatore Alberto Cirio fa sa- rezza viene chiamata «dro- vie e cabinovie: anche in que- menti di persone» e garantire
ne, il decreto della presidenza sere allargate anche ad altre pere che si deciderà il da farsi plet», in italiano «goccioli- sto caso si cerca di evitare i la distanza di un metro tra un
del Consiglio è stato firmato e zone. tra domani e dopodomani. na». contatti troppo ravvicinati. frequentatore e un altro.
ha assunto una forma più
complessa, con ulteriori dif- Che cosa prevede il decreto
ferenziazioni per territorio e
con un tentativo di uniforma-
re le linee di azione che sta già
provocando polemiche. Per-
ché si prevede che «non pos-
sono essere adottati e sono
inefficaci» le ordinanze dei
Comuni dirette a fronteggiare
l’emergenza che siano «in
contrasto con le misure stata-
li». Quanto basta per far infu-
riare il sindaco di Crema, Ste-
fania Bonaldi, secondo la qua-
le la norma «è una grave vio-
lazione del potere attribuito ai
sindaci che mai come in que-
sto caso dovrebbe essere ri-
spettato».
L’Italia del decreto, firmato
dal premier e dal ministro
della Salute Roberto Speran-
za, viene suddivisa sostanzial-
mente in quattro aree. La zo-
na rossa, nella quale sono
adottati i provvedimenti più
drastici e sono sospese tutte
le attività in luoghi pubblici,
compresi i trasporti. Sono un-
dici Comuni: Bertonico, Ca-
salpusterlengo, Castelgerun-
do, Castiglione d’Adda, Codo-
gno, Fombio, Maleo, San Fio-
rano, Somaglia, Terranova dei Lo stop alle lezioni I limiti per bar, pub e ristoranti I luoghi di cultura
Passerini (tutti in Lombardia)

e Vo’ (quest’ultima in Veneto).
Una seconda fascia compren-
de le tre regioni già coinvolte
(Lombardia, Veneto, Emilia-
Romagna), alle quali ora si
uniscono anche le province di
Pesaro-Urbino (nonostante le
perplessità del sindaco Mat-
teo Ricci) e di Savona. Una ter-
1 2 3
Su Corriere.it Per Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, In Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Saranno aperti al pubblico musei, istituti
Tutte le notizie Friuli-Venezia Giulia e le province Friuli-Venezia Giulia e nelle province di e luoghi di cultura, che però dovranno
sull’emergenza di Pesaro-Urbino e di Savona è confermato Pesaro-Urbino e di Savona possono aprire «assicurare modalità di fruizione
coronavirus lo stop alle lezioni: fino all’8 marzo restano bar, pub e ristoranti, a condizione che contingentata», evitare «assembramenti»
aggiornate chiusi asili, scuole e università. In Liguria «il servizio sia espletato per i soli posti e assicurarsi — come deve avvenire
in tempo reale, (a esclusione, appunto, di Savona) a sedere» e che «gli avventori siano messi per l’apertura di bar, pub e ristoranti —
i video, gli istituti riaprono mercoledì. Il Piemonte nelle condizioni di rispettare la distanza tra che i visitatori rispettino tra loro la distanza
le analisi deciderà tra domani e dopodomani loro di almeno un metro» di almeno un metro
e i commenti

L’allarme delle imprese: ❞

cambiare il tono del racconto. nunciati nei nostri confronti.
L’intervista Se è giusto varare provvedi- Ma servono anche misure ur-
menti puntuali mirati alla tu- genti per tamponare l’emer-

c’è chi non vuole più

tela della salute, serve meno Le misure genza economica, perché la
enfasi comunicativa e meno utili? crisi arriverà di sicuro per tut-
di Giuliana Ferraino spettacolarizzazione. La pre- Credito ti, prima toccherà esercizi
senza continua del premier in commerciali, industria del di-

caricare le nostre merci

«Bergamo nel nuovo decre-
to è oggetto di ulteriori prov-
vedimenti restrittivi. Ma la si-
tuazione delle imprese è già
molto difficile e tra gli im-
prenditori c’è grande preoc-
cupazione, perché si è inter-
rotta la comunicazione con i
nostri clienti e fornitori: non
ci sono più visite in stabili-
mento e ora si sta bloccando
anche il trasporto», afferma
Stefano Scaglia, amministra-
Scaglia: basta enfasi e spettacolarizzazione
tore delegato dell’omonimo
gruppo di sistemi di automa-
zione industriale e presidente
di Confindustria Bergamo.
Perché parla di blocco dei
trasporti?
«I traportatori internazio-
Il profilo nali cominciano a rifiutare di
Stefano Scaglia, ritirare le merci nelle nostre
58 anni, aziende, perché temono di es-
presidente di sere messi in quarantena dai
Confindustria loro Paesi. È successo la setti-
Bergamo mana scorsa alla mia azienda:
un ungherese, già in Italia, ha
preferito tornare in Ungheria
con il camion vuoto. Bergamo
è una provincia a forte voca-
zione esportatrice, con 16,5
miliardi di export l’anno scor-
so, questa immagine dell’Ita-
lia sotto scacco virus penaliz-
za il nostro interscambio».
Che cosa chiede?
«Subito due cose. Premes-
so che la salute deve avere
priorità su tutto, chiediamo di
tv o il governatore della Lom-
bardia che si mette la masche-
rina trasmettono all’estero
una situazione di estrema
gravità. Come Milano, anche
Bergamo ha realizzato un fil-
mato, “Bergamo is running”,
e abbiamo fatto una serie di
comunicati sui social media,
per cercare di trasmettere un
quadro meno allarmante».
La seconda cosa?
«Crediamo sia importantis-
simo il ruolo della Farnesina,
che ha la delega per il com-
mercio estero: perciò chiedia-
mo che si adoperi con le am-
basciate all’estero per miglio-
rare l’immagine del Paese in
questo momento e gestire i
provvedimenti restrittivi an-
d’imposta vertimento e turismo, poi le
per imprese manifatturiere».
le aziende Il governo prepara un de-
con forti cali creto con un pacchetto di
al fatturato misure per 3,6 miliardi per
e cassa rilanciare l’economia. Quali
sono le priorità?
integrazio- «In questa fase misure di
ne in sostegno al reddito delle im-
deroga prese e dei lavoratori, quindi
E la Farne- subito credito d’imposta per
sina si le aziende che subiscono un
adoperi per forte calo del fatturato e cassa
l’immagine integrazione in deroga. Ma
poi vogliamo un piano di cre-
del Paese scita strutturale per il Paese,
per il quale occorre forte coe-
sione politica. Penso al piano
infrastrutturale: le risorse ci
sono già, ma non parte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
PRIMO PIANO 3
#

Ecco il decreto del governo (che annulla le ordinanze dei Comuni in contrasto con le misure statali)
Lo stop alle lezioni esteso anche al Friuli-Venezia Giulia. L’Italia divisa in quattro
Nelle aree a rischio stop alle cerimonie religiose, palestre chiuse in Lombardia e provincia di Piacenza
Bar e ristoranti
La misura, già prevista nella
na — la chiusura nelle gior-
nate di sabato e domenica
saranno a disposizione solu-
zioni disinfettanti, le aziende
Il governatore della Lombardia

bozza del giorno precedente,
viene esplicitata. E dunque,
si scrive che nelle tre Regioni
e nelle due province di Pesa-
ro-Urbino e Savona, «lo svol-
delle «medie e grandi strut-
ture di vendita e degli esercizi
commerciali presenti all’in-
terno dei centri commerciali
e dei mercati, a esclusione
«Anticipiamo
di trasporto pubblico do-
vranno sanificare i mezzi e si
concede ai datori di lavoro di
applicare ai rapporti di lavoro
subordinati «la modalità di

le lauree a marzo
gimento delle attività di ri- delle farmacie e parafarmacie lavoro agile» (ovvero lo smart
storazione, bar e pub» è am- e dei punti vendita di generi working).
messo, a condizione che «il alimentari».
servizio sia espletato per i Misure igieniche
soli posti a sedere e che, te- Palestre e piscine Il Dpcm si conclude con sette

nendo conto delle dimensio-
ni e delle caratteristiche dei
locali, gli avventori siano
messi nelle condizioni di ri-
spettare la distanza tra loro
Questa misura riguarda solo
la Lombardia e la provincia di
Piacenza: si sospendono fino
all’8 marzo tutte le attività di
palestre, centri sportivi, pisci-
per arruolare
«misure igieniche», che con-
templano il «lavarsi spesso le
mani»; evitare il contatto rav-
vicinato con chi soffre di infe-
zioni respiratorie acute; «non

di almeno un metro».
Lo shopping
Anche i negozi potranno
aprire, ma «con modalità ido-
nee a evitare l’assembramen-
to» e rispettando «la distanza
di almeno un metro tra i visi-
tatori». Viene disposta — ma
solo per le province di Berga-
mo, Lodi, Piacenza e Cremo-
ne, centri natatori, centri be-
nessere e centri termali.
Misure nazionali
Più blande ma comunque
importanti le misure da adot-
tare in tutto il territorio na-
zionale. Si tratta sostanzial-
mente di misure precauzio-
nali e igieniche. Nelle pubbli-
che amministrazioni
cento infermieri»
toccarsi occhi, naso e bocca
con le mani»; coprirsi bocca e
naso se si starnutisce o tossi-
sce; non prendere farmaci an-
tivirali o antibiotici se non
prescritti; pulire le superfici
con disinfettanti; usare la ma-
scherina solo se si sospetta di Fontana: abbiamo le finanze per assumere
essere malato o si assiste per-
sone malate. ma ci manca l’autonomia. La febbre? Ho 36,3
© RIPRODUZIONE RISERVATA

❞
Scienziati
e tecnici
dicono che
è necessaria
almeno
un’altra
settimana
di sacrifici
Io fiducioso:
i risultati
arriveranno

❞
Mi aspetto
dal governo
interventi
26 febbraio Il governatore lombardo Attilio Fontana, 67 anni, nella diretta Facebook in cui
annunciava la positività al coronavirus di una sua collaboratrice in Regione

Le chiese e tutti i luoghi di culto
MILANO «Sono misure che puntano a
importanti rallentare fino a eliminare il rischio di
per dare contagio. È una strada obbligata per
fiato ridurre il rischio sanitario per i nostri
alla nostra cittadini e potremmo dire che non è
tanto il governo o la Regione a stabi-
economia, lirle ma piuttosto la competenza di
da sempre scienziati e tecnici che stanno colla-
generosa borando con noi». Subito dopo aver
con il Paese partecipato in collegamento video al-
Palestre e centri sportivi l’incontro quotidiano per fare il punto
che scienziati e tecnici dicono che è
necessaria almeno un’altra settimana
di sacrifici».
Anche sul piano sanitario si parla
di emergenza, soprattutto c’è molta
fretta di reclutare infermieri e medici.
Si tratta di fragilità nel sistema?
«Non mi pare proprio, la macchina
sanitaria lombarda sta rispondendo
benissimo, anche grazie all’impegno
di tutti. Piuttosto mi sembra che que-

❞
della situazione, il governatore della sta situazione faccia emergere un al-

4 5
Confermato lo stop a ogni «manifestazione
di carattere non ordinario»: grandi eventi,
cinema, teatri, discoteche e cerimonie
religiose. Le chiese resteranno aperte ma
per tutti i luoghi di culto il via libera è
condizionato: vanno evitati gli
assembramenti e dev’essere garantito un
metro di distanza tra i frequentatori
Le prescrizioni
«Droplet», parola-chiave anti contagio
Come tenersi lontani dalle «goccioline»
Solamente per quanto riguarda la Regione
Lombardia e la provincia di Piacenza,
il decreto sull’emergenza sanitaria
che è stato varato ieri dal governo prevede
la sospensione fino all’8 marzo di tutte
le attività di palestre, centri sportivi,
piscine, centri natatori, centri benessere
e centri termali
Lombardia Attilio Fontana si misura
la febbre. «Da quando sono stato
messo in quarantena devo farlo due
Continuo volte al giorno e rispetto disciplinata-
a lavorare mente tutte le disposizioni sanitarie
cercando per le persone nella mia situazione».
di limitare Presidente, si entra nella seconda
contatti e settimana di vita sospesa?
«Sono misure che ribadiscono che
spostamenti il pericolo sta nei contatti umani,
Mi muovo quindi negli assembramenti. Questa
utilizzando è l’unica via percorribile per arginare
il montaca- e fermare i contagi. I virologi ci hanno
richi e non detto che sarebbero stati necessari al-
gli ascensori meno sette-otto giorni per percepire i
primi effetti dei provvedimenti già
adottati. In questo momento ne sono
trascorsi soltanto sei, quindi io resto
fiducioso e mi auguro che presto ve-
dremo i risultati di questi sacrifici».
Lei ha sempre detto che si tratta di
tro tipo di fragilità: noi chiediamo da
anni di poter assumere medici e infer-
mieri, perché la nostra sanità ne
avrebbe bisogno e le nostre finanze lo
consentirebbero. Però finora ci è stato
impedito per leggi statali. Se avessi-
mo la nostra autonomia potremmo
agire diversamente».
L’assessore al Welfare Gallera ha
annunciato interventi immediati.
«Ad aprile era prevista la laurea di
più di cento infermieri. Abbiamo
chiesto di anticipare questo momen-
to in modo da immetterli subito nel
sistema sanitario».
Come procede il suo isolamento?
«Continuo a lavorare cercando
semplicemente di limitare contatti e
spostamenti. Mi muovo, utilizzando il
montacarichi e non gli ascensori, tra
il sesto piano di Palazzo Lombardia,

U na nuova parola si impone

nell’emergenza coronavirus: è
«droplet». Si tratta di un
termine inglese e il suo significato si
può tradurre letteralmente con
«gocciolina». In realtà, però, droplet
è qualcosa di più specifico: indica il
criterio di tenersi alla giusta
distanza affinché le «goccioline di
saliva» che disperdiamo nell’aria,
starnutendo e tossendo, ma anche
soltanto parlando, non arrivino agli
Al microscopio altri. Esattamente quel metro di
Particelle distanza che viene richiesto per
del Covid-19 garantire gli standard di sicurezza e
o Sars-Cov-2, quindi per consentire di riaprire i
il coronavirus luoghi attualmente chiusi per
(Epa)
precauzione, dalle scuole alle
chiese, dai bar ai cinema. Uno dei
primi esempi di applicazione del
«droplet» si è visto ieri in Vaticano
per gli ingressi a Piazza San Pietro
trovare un equilibrio tra le esigenze di
sanità pubblica e quelle economiche.
«Noi tutti prestiamo grande atten-
zione alla ripresa economica e voglia-
mo che avvenga al più presto, ma ne-
per l’Angelus del Papa. I controlli cessariamente potrà avvenire una vol-
erano effettuati uno per volta ta risolta la situazione di emergenza
mantenendo sempre una distanza sanitaria che stiamo affrontando».
di sicurezza di uno-due metri tra le Il sistema economico soffre molto:
persone. E lo stesso sistema potrà dalle imprese a tutti i lavoratori fragi-
replicarsi sia nelle chiese, con i posti li. Ci saranno interventi di sostegno?
da occupare già assegnati tenendo «Mi aspetto dal governo interventi
presente la distanza minima da importanti per dare nuovo fiato alla
garantire, sia negli esercizi pubblici nostra economia, che è sempre stata
che sono stati temporaneamente generosa con il resto del Paese».
chiusi per l’emergenza. Quanto potrebbe durare ancora
© RIPRODUZIONE RISERVATA l’emergenza?
«Non posso certo dirlo io, ma so
dove opera l’unità di crisi creata per
questa emergenza, e il mio ufficio al
trentacinquesimo piano, dove ho an-
che dormito per queste prime notti.
Ma ora conto di tornare una notte a
casa. Mi dispiace soltanto non poter
testimoniare di persona la mia vici-
nanza ai cittadini della zona rossa, ma
per evidenti motivi non posso parte-
cipare alla visita dei miei assessori. Mi
consolo con le pietanze e i dolci che
continuano ad arrivarmi in omaggio
da persone del tutto sconosciute».
E cosa dice il termometro?
«Ah giusto, aspetti che verifico:
36,3, direi che tutto procede bene».
Giampiero Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Primo piano L’emergenza sanitaria

L’EUROPA MercoledìverticedeiministridelleFinanzeeuropei
Zingaretti:inizialastrategiadireazione
Salvinipolemico:3,6miliardi?Neservonoalmeno20

Riunione d’emergenza dell’Ecofin

Per l’Italia più flessibilità sui conti
DAL NOSTRO INVIATO
BRUXELLES L’estensione del co-
ronavirus a livelli preoccupan-
ti — dopo l’Italia, anche in
Germania, Francia e altri Paesi
europei — ha convinto le isti-
tuzioni Ue ad affrontarla nella
dimensione comunitaria, sia
per l’emergenza sanitaria, sia
per quella economico-finan-
ziaria. Il livello decisionale del
Consiglio dei governi ha così
convocato riunioni d’urgenza
dei ministri finanziari dell’Eu-
rogruppo/Ecofin (mercoledì
in teleconferenza) e di quelli
della Salute (venerdì a Bruxel-
les).
In sostanza sono stati accol-
ti gli allarmi lanciati dal presi-
dente francese Emmanuel
Macron, dal ministro della Sa-
lute tedesco Jens Spahn e dal
ministro dell’Economia Ro-
berto Gualtieri del Pd, che ha
chiesto all’Ue più flessibilità di
bilancio per l’Italia in modo da
poter impiegare 3,6 miliardi
negli aiuti anche a famiglie e
imprese colpite dagli effetti
del Covid-19. Inizialmente a
Berlino, Parigi e in altri Stati
Ue sembravano voler trattare
il coronavirus come una nor-
male influenza, soprattutto
per non subire gli effetti nega-
tivi sulla crescita economica
già in rallentamento. Poi l’ac-
celerazione dei contagi ha
convinto Germania e Francia a
far muovere anche l’apparato
comunitario, partito (dopo i
casi in Italia) con limitati
obiettivi di coordinamento
delle informazioni e di aiuti
Ue. Spahn, confermando
«l’inizio dell’epidemia in Ger-
mania e in Europa», ha am-
messo di aver fatto pressione
con Parigi e Roma per far con-
vocare il Consiglio straordina-
rio dei ministri della Salute.
Il presidente portoghese
dell’Eurogruppo, Mario Cen-
teno, ha allargato la riunione
di mercoledì prossimo dei 19
ministri finanziari anche agli
otto colleghi dei Paesi non eu-
ro. Centeno aveva già anticipa-
to che il coronavirus sta pro-
vocando un «rischio al ribasso
per le nostre economie», che
richiede di «coordinare i no-
stri interventi».
Il commissario Ue Paolo
Gentiloni, che controlla i bi-
lanci nazionali, ha ricordato
che le regole Ue prevedono
flessibilità nelle circostanze
eccezionali. A Bruxelles varie
fonti Ue danno per scontato il
via libera alla richiesta di
Gualtieri, che però ha provo-
cato polemiche interne. Il
M5S ha criticato «azioni uni-
laterali» come l’annuncio del
ministro dell’Economia. «Al-
tro che 3,6 miliardi... Per aiu-
tare seriamente, e in tutta Ita-
lia, imprese e famiglie italia-
ne in difficoltà per il virus ser-
vono subito 20 miliardi», ha
detto Matteo Salvini. Il presi-
dente della Confindustria
Vincenzo Boccia ha auspicato
un piano europeo per le infra-
strutture da «tremila miliar-
di». Il leader del Pd Nicola
Zingaretti ha appoggiato
Gualtieri: «Oggi il ministro ha
annunciato dei provvedimen-
ti importanti, è l’inizio di una
strategia di reazione».
Ivo Caizzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Regno Unito
Johnson
al laboratorio
di Colindale
Nel Regno Unito sono stati
diagnosticati 12 nuovi casi
di coronavirus, per un
totale di 35. Lo hanno reso
noto ieri le autorità locali.
In mattinata il primo
ministro Boris Johnson si
è recato a Colindale, nord
di Londra, nel
superlaboratorio per le
malattie infettive «Public
Health England National
Infection Service». Una
visita anche per rassicurare
la popolazione. Intanto
Londra ha richiamato da
Teheran il personale
diplomatico non
La visita Il primo ministro britannico Boris Johnson ieri in visita nei laboratori del Public Health England National Infection Service, a nord di Londra essenziale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Analisi
Il G7 prepara le armi nomista Philip Lane giorni
prima aveva già previsto «una
ripresa a V», senza neanche
di poco più di quattro miliardi
in deficit in più da parte del
governo di Roma, anche per-

per evitare la recessione

aspettare di misurare quanto ché le regole di bilancio pre-
esteso sia il contagio in Euro- vedono deroghe in «circo-
di Federico Fubini pa e nel mondo. La vede di- stanze eccezionali». Ma un
versamente invece il colosso margine di spesa in più per lo

Ma la Bce rimane cauta

tedesco Basf, che vive da setti- 0,2% del Prodotto lordo in un
mane le crisi dei fornitori e gli solo Paese non risolve un’in-
ostacoli sulle catene globali certezza molto più profonda
del valore. Spiega il suo am- su tutta l’area euro e sull’Italia

e attende una schiarita

ministratore delegato Martin
Brudermüller, prevedendo
che l’economia internaziona-
le vivrà il momento peggiore
nei primi sei mesi dell’anno:
Oggi e domani summit sull’impatto dell’epidemia «Non ci aspettiamo che gli ef-
fetti siano del tutto superati
in particolare.
Per misurare la minaccia,
basta seguire l’evoluzione
della Cina. Dopo il crollo de-
gli indici di fiducia, gran par-
te degli analisti prevede or-
mai che la seconda economia

L’impressione è di assiste-
re di nuovo — si spera in for-
mato ridotto — all’innesco
della crisi finanziaria di più
di dieci anni fa. Non per i
crolli dei corsi azionari, an-
che se per violenza quelli del-
la settimana scorsa sono stati
paragonabili a quelli del
2008. Né per la paralisi del-
l’attività economica, anche se
gli indici della fiducia dei
manager industriali e dei ser-
vizi in Cina in febbraio sono
crollati verticalmente ai mi-
nimi di sempre.
No: se qualcosa dà una sen-
sazione di déjà vu, è la rispo-
sta dei grandi poli monetari e
produttivi. Come allora solo
in una parte del pianeta i lea-
der continuano a reagire con
distacco, lasciando intendere
che in fondo non serve fare
altro se non attendere. Nel
❞
frattempo la Banca del popo-
lo della Cina ha già lanciato
iniezioni straordinarie di li-
La Bce non quidità, mirate a sostenere le
prevede imprese che hanno visto arre-
interventi stare drammaticamente i
flussi di cassa a causa del
straordinari blocco sanitario. La Federal
«perché lo Reserve americana ha fatto
scenario di capire che lavora a nuovi tagli
base è di dei tassi — venerdì sera è in-
un conteni- tervenuto il presidente Jero-
mento me Powell — e ci si potrebbe
arrivare senza neanche atten-
del virus dere la prossima riunione di
in tempi vertice il 17-18 marzo. Intanto
relativa- la Casa Bianca ha già fatto fil-
mente trare che studia nuovi tagli al-
brevi» le tasse per rispondere a una
possibile frenata globale im-
posta dal coronavirus. Quan-
to alla Banca del Giappone,
secondo l’agenzia «Market
News» è anch’essa sul punto
di lanciare altre misure stra-
ordinarie di liquidità. E persi-
no Hong Kong si è mossa im-
mediatamente: quest’anno
distribuirà l’equivalente di
duemila euro per abitante, di
fatto sottoscritti dall’autorità
monetaria, sotto forma di as-
segni ai cittadini o di garanzie
sui prestiti alle imprese.
Come nel 2008 l’area euro
invece per ora prende tempo,
come se la serietà delle con-
seguenze economiche di Co-
vid-19 non fosse entrata anco-
ra del tutto nei radar. Christi-
ne Lagarde, la nuova presi-
dente che ha preso le redini
della Banca centrale europea
da Mario Draghi, giovedì ha
detto che non lavora a nessu-
na reazione particolare «per-
ché lo scenario di base è di un
contenimento (del coronavi-
rus, ndr) in tempi relativa-
mente brevi». Il suo capoeco-
entro la fine del 2020».
Americani, europei e giap-
Alla Bce ponesi ne parleranno oggi e
domani negli Stati Uniti a un
incontro del G7 Finanze, per
la prima volta tutto dedicato a
come salvare la ripresa inter-
nazionale dall’epidemia. Di
certo però gli investitori inter-
nazionali hanno già notato
che l’Europa, per ora, resta in-
● Christine dietro nella corsa a sostenere
Lagarde, 64
anni, francese,
le imprese e la crescita: negli
ultimi dieci giorni il dollaro si
presidente è già svalutato del 2% sull’euro
della Banca — dando un margine di van-
centrale taggio all’export americano
europea da — mentre mosse simili si no-
novembre tano anche fra la moneta uni-
2019 ca e lo yen giapponese o lo
yuan cinese.
● Dal 2011 è Niente di tutto questo si-
stata numero gnifica che l’area euro giri le
uno del Fondo spalle all’Italia in particolare:
monetario non incontrerà sicuramente
internazionale ostacoli a Bruxelles l’impiego
del mondo perderà almeno
due punti di crescita que-
st’anno. Nella Repubblica po-
polare oggi vive un contagiato
da Covid-19 ogni diciassette-
mila abitanti: una densità
doppia rispetto all’Italia, dove
però le aree coinvolte dai
blocchi precauzionali dell’at-
tività sono le più dinamiche e
il turismo subirà contraccolpi
ovunque. Difficile dunque
che la perdita di Prodotto lor-
do per l’Italia si fermi a pochi
decimali nel 2020, abbastan-
za piccola da poter essere
contrastata a livello naziona-
le. Ora come dieci anni fa,
l’Italia ha bisogno di una rea-
zione europea: la sfida sarà
far capire che non è nell’inte-
resse di un solo Paese. Perché
è forse possibile fermare dei
rifugiati sulle frontiere, ma la
marcia di un virus no.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
L’INTERVISTA
di Emanuele Buzzi
Presidente Fico, lei è pre-
occupato per il coronavirus?
«Sono fiducioso: le autori-
tà sanitarie stanno facendo
un grandissimo lavoro, ab-
biamo delle eccellenze che
danno un prezioso contribu-
to. A questo si unisce un im-
pegno istituzionale chiaro e
determinato».
Come sta agendo il gover-
no?
«Il governo ha agito in ma-
niera tempestiva, così come
tempestivamente è stato coin-
volto il Parlamento. Il primo
decreto è passato in tempi ra-
pidissimi all’esame della Ca-
mera, e continueremo a lavo-
rare anche sui successivi prov-
vedimenti d’urgenza adottati
dall’esecutivo. È il compito del
Parlamento, anche di fronte a
emergenze come quella di
queste settimane».
Non tutti sono contenti.
Matteo Renzi ha detto che «è
l’intero Paese a rischiare un
danno economico senza
precedenti» e che «gli errori
di comunicazione hanno
prodotto un danno enorme
all’estero, oltre che in Ita-
lia».
«Di una cosa sono certo:
non è il momento delle pole-
❞ ❞
Il chiacchiericcio
Quello sul governissimo
mi pare soltanto
un chiacchiericcio
poco utile al Paese
miche. Occorre lavorare insie-
me per evitare danni econo-
mici che possono coinvolgere
non solo il nostro Paese ma
che avranno una dimensione
globale . E quando dico lavo-
rare insieme mi riferisco an-
che e soprattutto all’Europa».
Lei crede che l’Europa ci
verrà incontro?
«Suppongo e auspico di sì,
per le ragioni già esposte.
Questo è un tema europeo,
non è un tema italiano, per-
ché riguarda tanti Stati del-
l’Unione. E quindi serve una
risposta compatta del sistema
Europa».
A proposito di comunica-
zione, le ha fatto effetto ve-
dere Attilio Fontana con la
mascherina o Luca Zaia par-
lare di cinesi che mangiano i
topi?
«Il governatore Zaia ha
commesso un errore e si è
scusato. Questo è importante
sottolinearlo. Sono errori che
non vanno ripetuti».
Salvini ha detto che per
3,6 miliardi di aiuti sono po-
co, che servono almeno 20
miliardi. E ha criticato in
questi giorni il governo par-
lando di provvedimenti co-
me «bolle di sapone».
«Usare l’emergenza per fare
campagna elettorale non è so-
lo cinico, ma è soprattutto
controproducente. Ciò nono-
PRIMO PIANO 5
#
Il presidente della Camera: serve una visione comune,
andrò presto a parlarne con le istituzioni europee
No a chi fa ora polemiche da campagna elettorale
Fico: «Il Parlamento sia compatto
se vuole lo sforamento del deficit»
stante, va detto che le opposi- pattezza da parte del Parla- Crede che la politica abbia no le emergenze in un mondo
La carica zioni in Parlamento hanno di- mento». alimentato la psicosi e quin- così interconnesso».
mostrato un atteggiamento È giusto far saltare il tetto di aggravato il danno econo- Quindi un uso del lin-
positivo, di confronto e re- sul deficit o parlarne ora ri- mico? guaggio più attento?
sponsabilità. Dobbiamo fare schia di alimentare le specu- «Prima di tutto dobbiamo «Soprattutto da parte della
sistema davanti ai problemi lazioni? stare attenti a non alimentare politica, senza dubbio. Ma an-
complessi, non dividerci». «Lo ripeto: serve una rispo- le paure, che si combattono che da parte di chi fa informa-
L’esecutivo si prepara a sta europea, perché il danno con la conoscenza e un’infor- Su Corriere.it zione. Deve partire da questi
chiedere l’autorizzazione economico di questa situazio- mazione chiara, corretta e re- Tutte le notizie due soggetti, ma deve essere
per sforare il deficit proprio ne sanitaria ha un impatto sponsabile. Ma questa situa- di politica un percorso che riguarda tut-
● Roberto al Parlamento. globale. Nei prossimi giorni zione deve essere anche l’oc- aggiornate te le persone».
Fico, 45 anni, «È una procedura prevista sarò a Bruxelles per parlare casione per riflettere, su noi in tempo reale, Come pensa si possano
deputato M5S, dalla legge, che prevede un con le istituzioni europee, e stessi, su come affrontiamo le fotogallery, aiutare i settori che possono
è presidente voto delle Camere. Anche su dirò anche questo. Abbiamo questi fenomeni, su cosa pog- i video, risentire gli effetti immedia-
della Camera questo credo sarebbe im- bisogno di una risposta am- giano stati di paura e panico le analisi ti della crisi come i commer-
dal 2018 portante un segnale di com- pia e di una visione comune». collettivi, su come si governa- e i commenti cianti o il turismo?
«Rispetto a questo c’è un
primo intervento del governo,
che sarà presto all’esame del
La percezione
del rischio
53% 60% 67%
● Il sondaggio Ipsos Parlamento. Serve un aiuto im-
mediato e poi uno di prospetti-
di un’epidemia 34% va. Penso a investimenti e sem-
a settembre
2019 La paura plificazione, ma anche al raf-
forzamento del nostro Sistema
Lo scoppio
di un’epidemia
Un attacco
nucleare
Un attacco
terroristico
Una catastrofe
naturale è in aumento: sanitario nazionale che ha di-
mostrato la sua eccellenza.
*Una settimana fa Italia a rischio Questa situazione infatti evi-
denzia una volta di più l’impor-
La percentuale
46 53
di chi ora
considera 23 Per la mia
28 Per il mio Paese Per il mondo per il 46% tanza di un sistema di sanità
pubblica, e ci esorta a offrire al-
(26%)* (59%)* la sanità pubblica più strumen-
A
il coronavirus Per me comunità locale
una minaccia personalmente (24%)*
settembre l’ipotesi ti, più risorse. Lo stesso dob-
(17%)* di un’epidemia era biamo farlo col mondo della ri-
remota, probabile cerca, che deve avere fondi e
solo per un italiano su tre. possibilità di investire».
Ma a gennaio si diffonde Insiste sul tema della sa-
il Covid-19 e il 69% nità pubblica.
dell’opinione pubblica, «L’Italia ha reagito grazie
secondo le rilevazioni proprio a questo: un sistema
La percentuale
69 68 45 76 Ipsos, è convinto che
di efficacia
nel contenere (-25%)*
57 56 l’emergenza non sarà
di breve durata, il 79% che
il contagio
il coronavirus «infetterà»
tutti i mercati finanziari e
L’Oms Il sistema Il governo Medici Ospedali I sindaci il 60% che avrà un impatto Il caso dei voli Usa
sanitario e infermiere delle città su eventi di portata
globale come le Olimpiadi Tutti devono capire
nazionale del contagio
2020. Adesso, però che in Italia ci sono zone
La percentuale (dati 25-26 febbraio), rosse e zone
79 nonostante la minaccia senza alcuna limitazione
di accuratezza
della fonte
56 (-14%)* a livello personale e locale
nel dare
I responsabili
34 30 27 resti contenuta (il 23%
informazioni teme per sé, il 28% per la che ci invidiano nel mondo e
I professionisti della sanità propria comunità/città), di cui dobbiamo essere orgo-
sul virus
della sanità nel governo Radio Tv Giornali la percezione generale gliosi. Ed è proprio per questo
si è decisamente alzata che dobbiamo rafforzarlo
L’Italia è il terzo e per un italiano su due sempre più. Non mi riferisco
Paese al mondo il Paese è a rischio: per il solo alle esigenze che emer-
per contagi: 46% il coronavirus è «una gono nelle situazioni di emer-
ci siamo fatti
cogliere 39% 36% 16% minaccia per l’Italia»
(+20% rispetto al 26% di
genza ma in quella che è la
quotidianità delle nostre
impreparati, Nelle scorse settimane I controlli più capillari È un fatto due settimane fa), un dato strutture sanitarie».
siamo più non sono state consentono di avere del tutto allineato alla minaccia Cosa pensa della decisio-
scrupolosi adottate le giuste un quadro più realistico casuale globale (53%). Sul primato ne del governo Usa di scon-
di altri misure del contagio che in altri italiano, infine, (dopo sigliare i viaggi in Italia e del
o è un caso? Paesi Cina e Corea del Sud successivo blocco dei voli da
siamo il terzo Paese parte di American Airlines?
Sondaggio realizzato da Ipsos presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana per contagi) il 39% pensa «So che la Farnesina è al la-
maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. che non siano state voro su questo, rispetto ai
Sono state realizzate 1.000 interviste (su 5.813 contatti), condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI adottate le giuste misure. rapporti con gli Stati Uniti ma
il 25-26 febbraio 2020. © RIPRODUZIONE RISERVATA anche con altri Paesi. È im-
Corriere della Sera
portante tutti capiscano che
esistono delle zone rosse e
Le conseguenze del virus delle altre in cui non ci sono
limitazioni».
Come valuta il clima poli-
tico che c’è oggi nel Paese?
«In fasi come queste penso
che si debba necessariamente
La crisidel turismo«residenziale» Scalachiusa,Fenice«virtuale» lavorare tutti insieme, mag-
gioranza e opposizione. Co-
me mi risulta che sia stato fat-
I l settore ricettivo «residenziale», compreso quello gesti-
to da piattaforme come Airbnb, soffre con la crisi dovuta
al coronavirus il 18% in più di quello alberghiero. A so-
stenerlo è un’analisi di Pietro Abbati Marescotti, dell’osser-
vatorio del Centro Studi di Pmi (Property Managers Italia),
L a Fenice e il Teatro Alla Scala alla prova dell’emergenza
coronavirus. Il teatro milanese resterà chiuso fino all’8
marzo compreso, «tutti gli spettacoli e le
manifestazioni aperti al pubblico fino all’8 marzo sono
annullati», si legge sul profilo Facebook della Scala. Anche
to. Questo è importante».
In Italia intanto si è torna-
ti a parlare di governissimo.
«Rispetto a questo tema in-
vece non capisco perché se ne
associazione di imprese che si occupa e di ricettività turi- la biglietteria sarà chiusa fino a domani. A Venezia invece parli, mi pare un chiacchieric-
stica residenziale: «Senza il sostegno del governo chiude- oggi e domani saranno organizzati due concerti senza cio poco interessante e poco
ranno 500 aziende e migliaia di strutture, finalmente pubblico ai quali si potrà assistere grazie alla diretta utile al Paese. Un governo c’è,
legalizzate, ricadranno nel sommerso». © RIPRODUZIONE RISERVATA streaming. © RIPRODUZIONE RISERVATA operativo e al lavoro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 6 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera
Primo piano L’emergenza sanitaria
IL CULTO
ROMA Dell’avviso in francese
La vicenda affisso sui portoni di San Lui-
gi dei Francesi se ne sono ac-
● La chiesa di corti di prima mattina. Ed è
San Luigi dei stato uno choc. Qualcuno fra i
Francesi, a Ro- numerosi fedeli e turisti ha
ma, a due passi scosso la testa, altri sono corsi
dal Senato, è a chiamare il medico, anche
stata chiusa su se di domenica. Nessuna pos-
richiesta del- sibilità nemmeno di poter
l’Ambasciata di ammirare i capolavori del Ca-
Francia, dopo il ravaggio. Da ieri la chiesa na-
caso di un pre- zionale dei cattolici francesi a
te positivo Roma da più di 400 anni è an-
al Covid-19 che la prima a chiudere i bat-
tenti nella Capitale a causa
● Chiusa dell’epidemia di coronavirus,
anche Sant’Ivo seguita a ruota da quella di
dei Bretoni, Sant’Ivo dei Bretoni. La prima
molto a due passi da Palazzo Mada-
frequentata ma, la seconda vicino a via
dai francesi della Scrofa. La decisione, co-
che vivono me conferma l’ufficio dell’ar-
o visitano civescovo Michel Aupetit, è
la capitale. Il stata presa sabato dall’amba-
prelato sciata di Francia dopo che da
positivo, un Parigi è arrivata la notizia che
43enne di base un prete di 43 anni, Alexandre
a Roma, Comte, è risultato positivo ai
è rientrato in test il giorno precedente.
Francia in auto Da tempo il sacerdote vive a
nei giorni Roma, da dove è partito il 15
scorsi, ed è febbraio in auto per Parigi. E
ricoverato nella città francese ha officia-
all’ospedale to almeno due messe negli ul-
parigino Bichat timi giorni nella chiesa di No-
tre-Dame de la Croix, dove è
vicario del parroco. Attual-
mente si trova, in condizioni
L’intervista
di Gian Guido Vecchi
C
osa direbbe ora a un
Chi è fedele disorientato,
eminenza?
«Di farne un motivo
di crescita interiore. Prendia-
molo come un digiuno quare-
simale che ci fa riscoprire il
dono e la grazia di poter par-
tecipare all’eucaristia. Un mo-
tivo di condivisione con i tanti
● Matteo che sperimentano ogni gior-
Maria Zuppi no la difficoltà di non poter vi-
(nato a Roma, vere la propria fede come vor-
l’11 ottobre rebbero, le persone anziane, i
del 1955) malati». Il cardinale Matteo
è cardinale Zuppi, arcivescovo di Bolo-
e dal 27 gna, si prepara a celebrare
ottobre 2015 messa a San Petronio, per un
arcivescovo po’ potrebbe essere l’ultima
metropolita con i fedeli, «ma la cattedrale
di Bologna è così grande e tutto questo
assembramento non c’è, pur-
● È stato troppo».
viceparroco Alcuni hanno criticato la
e poi parroco
a Santa Maria
Chiesa per essersi uniforma-
ta troppo alle autorità civili,
in Trastevere, in queste settimane, che ne
a Roma, e ha dice?
collaborato «Ma no, è chiaro che quan-
alle trattative do ci sono indicazioni catego-
per la pace che riche è saggio rispettarle. Se
misero fine allo le istituzioni civili impongo-
scontro civile no delle restrizioni, non sarà
in Mozambico certo la Chiesa a opporsi. Do-
podiché esiste un confronto
con le autorità che è sempre
importante e dialogico. La si-
tuazione è difficile per tutti,
Un sacerdote positivo al virus
A Roma due chiese inaccessibili
soddisfacenti, all’ospedale Bi-
chat dove sempre in isola-
mento sono ricoverati altri tre
contagiati. Il prelato dovrà ri-
manere sotto osservazione
per dieci giorni.
Non è chiaro dove sia stato
infettato dal coronavirus, e
questo ha gettato da subito
nella preoccupazione più cu-
«Eravamo organizzati
per le messe feriali
I divieti? Si rispettano
ma serve confronto»
Bologna, il cardinale Zuppi: no al panico
straordinaria. È giusto con-
frontarsi perché si deve impa-
rare ad affrontare la straordi-
narietà anche tenendo conto
di una certa ordinarietà...».
La Cei chiedeva si permet-
tessero almeno le messe fe-
riali, mai affollate...
«Certo. Nella nostra dioce-
si, per esempio, avevamo già
Sono San Luigi dei Francesi e Sant’Ivo dei Bretoni
Il prete 43enne è in Francia, 24 prelati in quarantena
Slitta l’incontro di Assisi «L’economia di Francesco»
pa chi fra gennaio e l’inizio di
febbraio ha frequentato le
due chiese nel centro di Ro-
ma, oltre ovviamente ai fedeli
parigini. Durante il suo viag-
gio in macchina verso la Fran-
cia, padre Comte si sarebbe
fermato nel Nord Italia, forse
in una delle zone rosse, per
dormire in una pensione.
preso provvedimenti per evi-
tare assembramenti e al tem-
po stesso garantire le celebra-
zioni. Sempre con attenzione,
naturalmente, a evitare ri-
schi... Vede, la paura è umana
ed è fondamentale, anche
perché se no resti “impunito”,
come dicono a Roma, e finisci
per non renderti conto dei ri-
Non si esclude che il contagio Chiusa
— anche per i tempi di incu- La chiesa
bazione — possa essere avve- di San Luigi
nuto in quell’occasione e che dei Francesi
poi i sintomi si siano manife- a Roma
stati a Parigi. chiusa
La chiusura a tempo inde- «fino a nuovo
terminato di San Luigi dei ordine»: niente
Francesi, nella quale sono cu- messe né visite
stodite tre opere del Caravag- (Ansa/Lami)
schi che si corrono. Però la
paura, o peggio il panico, è
anche cattiva consigliera. In
questo spazio di dialogo si po-
trà continuare a confrontarsi
su ciò che è meglio, tanto più
in una situazione difficile in
cui per molti ci può essere an-
goscia, isolamento, fragilità».
Proprio in giorni così diffi-
cili non ci sarebbe più biso-
gno, per i fedeli, di uno spazio
spirituale?
«Questo è molto giusto e
infatti le chiese sono sempre
rimaste aperte, anzi c’è stata
una presenza maggiore. Nelle
ultime due settimane abbia-
mo sospeso le benedizioni
delle case, i sacerdoti sono ri-
masti in parrocchia e hanno
potuto accogliere più persone
del solito. Molti hanno orga-
nizzato spazi di preghiera,
adorazione eucaristica, lodi e
vespri... È stata un’occasione
per approfondire ciò che già
di per sé è il senso della Qua-
resima. Questo confronto im-
gio (il «Martirio di San Mat-
teo», «San Matteo e l’Angelo»
e «La Vocazione di San Mat-
teo») e di Sant’Ivo — un tem-
po ospizio per pellegrini fran-
cesi —, è stata presa a scopo
precauzionale. In quarantena
le persone che hanno avuto
contatti con il sacerdote: 24
prelati che abitano nello stes-
so complesso religioso, senza
contare il personale che li as-
siste.
Non è escluso che entro
breve entrambe le chiese —
insieme con l’alloggio del pre-
te — possano essere deconta-
minate. Solo allora saranno
riaperte ai fedeli. Nel frattem-
po sono state aggiunte altre
funzioni nelle «francesi» San
Nicola dei Lorenesi (piazza
Navona) e Trinità dei Monti.
Ma anche a Roma adesso si
comincia ad andare in chiesa
con qualche preoccupazione
per il concentramento di per-
sone nello stesso posto, men-
tre ad Assisi il comitato orga-
nizzatore di «The economy of
Francesco», incontro interna-
zionale fra giovani studiosi e
operatori dell’economia di 115
Paesi, convocati dal Pontefice
e in programma il 28 marzo,
ha annunciato che l’evento è
stato rinviato al 21 novembre.
Rinaldo Frignani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
previsto con la debolezza e la
fragilità ci ha resi più sensibi-
li, intorno a noi ci sono tanti
virus dei quali spesso non ci
rendiamo conto: la malattia,
la solitudine, le tante fatiche
del vivere che dovrebbero
provocarci le stesse reazioni
di attenzione e vicinanza».
Si è riscoperto il valore de-
gli spazi spirituali?
«Sì. Come spesso avviene ci
accorgiamo delle cose quan-
do mancano. In una stagione
molto esteriore, dove prevale
l’apparenza e la comunicazio-
ne superficiale, questa situa-
zione ci costringe ad andare
più a fondo nelle cose e anche
a essere più attenti al bene co-
mune. In fondo il virus è un
male comune e ci aiuta a capi-
re che solo amando il bene
comune, e facendone parte,
trasformeremo questa avver-
sità in un’occasione per essere
più vicini a tante fragilità che
stanno intorno a noi. E poi la
necessità ha aiutato a trovare
soluzioni creative».
Tipo?
«Un parroco mi ha raccon-
tato che ha ripreso la messa
con la webcam e ha avuto
2.800 contatti, un numero di
persone impensabile in una
celebrazione normale. Scher-
zava: “Mi butto sul web!”».
E ora?
«La rinuncia è una risco-
perta, tanto più in Quaresima.
Questa rinuncia forzata deve
aiutarci a capire il dono che
abbiamo ricevuto, a farci vive-
re la ricchezza della nostra fe-
de in modo più consapevole
quando torneremo, speriamo
presto, alla vita ordinaria».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
PRIMO PIANO 7
#

L’ISTRUZIONE Dal Piemonte al Veneto, l’università si riorganizza:

l’attività in aula non riprenderà prima del 9 marzo
Studenti e docenti «migrano» sulle piattaforme web

A Milano lezioni Torino,partono

da registrare gliesamidaremoto
e diffondere via app alPolitecnico
G li atenei milanesi traslocano tutti o
parte dei corsi online e avviano il
semestre in modalità e-learning. Da
oggi, 2.000 studenti e 120 docenti del
Politecnico saranno collegati online in
N iente lezioni ed esami questa
settimana all’università di Torino,
che ha confermato la sospensione
delle attività in tutte le sedi dell’ateneo,
incluse quelle fuori città. Restano chiuse
«classi virtuali». Statale, Bicocca e Bocconi anche le aule studio di tutti i dipartimenti,
hanno approntato un «piano straordi- compresi gli spazi interni alle biblioteche.
nario» di corsi a distanza, cercando di Da domani, saranno invece comunicate le
trasformare la limitazione in occasione: forme di didattica a distanza e le modalità
«Quando riprenderà la didattica frontale di recupero delle lezioni. Gli appelli
chiederò comunque ai docenti di d’esame rimasti in sospeso verranno
registrare le lezioni e di renderle disponi- riprogrammati alla riapertura delle sedi.
bili online», dice la rettrice della Bicocca L’ateneo sta modificando anche tutte le
Giovanna Iannantuoni. Mentre la Cattolica scadenze amministrative, a partire dal
tenta di «riprogrammare il più possibile i caricamento delle tesi di laurea. Previsti
corsi», l’Università Vita-Salute San Raffaele già da oggi esami per via telematica al
sta predisponendo la didattica online per Politecnico: di certo quelli orali, ma con il
la sola facoltà di Medicina e l’Università consenso di docente e studente — in caso
Humanitas ha sviluppato un piano di di urgenza o in vista della tesi di laurea —
lezioni per tutti i corsi in live streaming a anche quelli previsti in forma scritta. Le
cui gli studenti possono accedere tramite lezioni riprenderanno — salvo il protrarsi
la loro piattaforma, anche via app. dell’emergenza coronavirus — lunedì 9.
Stefania Chiale M. Ner.
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bologna e i corsi Al caffè Ragazzi al computer in un caffè di Milano che offre spazi per studiare e fare coworking (Fotogramma) Padova è pronta
seguiti da casa
in chat sul computer Insegnamentitelematici per le prime
tesi discusse online
L’ Università di Bologna è pronta a ri-
prendere l’attività didattica in moda-
lità telematica. Il 50 per cento delle elauree«virtuali» «S iamo preparati a ogni
evenienza». Lo assicura il rettore
dell’Università di Padova, Rosario

Gliateneiinemergenza
lezioni oggi. Il resto, sempre a distanza, Rizzuto, che aveva già programmato la
lunedì prossimo. In tutto 3.500 insegna- ripresa dei corsi semestrali il 9 marzo e il
menti per 221 corsi di laurea, che saranno riavvio dei corsi trimestrali e dei percorsi
«trasmessi» dalle aule virtuali allestite in formativi da oggi, in modalità telematica,
ateneo grazie a un progetto di didattica con la piattaforma Moodle. Lo stesso vale

online, con gli stessi orari in vigore prima
della chiusura dell’Università. Gli studenti
seguiranno le lezioni in streaming grazie
alla piattaforma «Microsoft Teams». I
docenti useranno postazioni allestite in
aula e i ragazzi potranno seguire da
remoto, ascoltando, facendo domande al
microfono o via chat. «L’insegnamento è il
cuore dell’università e gli studenti ne sono
l’anima: nonostante l’emergenza, l’Alma
Mater non ha intenzione di fermarsi», ha
detto il rettore Francesco Ubertini. In un
prossimo futuro sarà possibile fare a
distanza anche gli esami.
Carlotta Lombardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
puntanosuldigitale
Corsi, esami e persino discussioni di laurea
a distanza: gli atenei delle quattro Regioni più
colpite dal coronavirus (Lombardia, Veneto,
Emilia-Romagna e Piemonte) riprendono l’at-
tività didattica in modalità e-learning.
Aule virtuali e lezioni in streaming grazie a
piattaforme universitarie (già utilizzate per lo
scambio di materiale integrativo tra docenti e
studenti) e a programmi di teleconferenze. En-
tro il 9 marzo, 3.500 insegnamenti per 221 cor-
gna si trasferiscono online. Il Politecnico di
Torino predispone da oggi esami orali e scritti
in forma telematica. Le università milanesi so-
no pronte con classi virtuali e App dedicate,
tentando di trasformare le limitazioni in occa-
sione di sviluppo didattico. A Padova anche le
lauree in programma questa settimana si di-
scuteranno online. Con buona pace di parenti
e fotografi: si recupereranno commozione e
foto ricordo a emergenza rientrata.
per esami e lauree, che da oggi a sabato
potranno essere sostenuti online. «Il 95
per cento dei nostri docenti usa la piatta-
forma Moodle per condividere materiale
didattico con gli studenti — spiega Rizzuto
—. Con il sistema Kaltura si possono anche
caricare lezioni registrate. E abbiamo già
sperimentato il programma di streaming
Zoom, che consente al docente di parlare
in videoconferenza con 300 allievi». La
discussione della tesi? «Dispiace perdere il
momento celebrativo con i parenti, ma
daremo la possibilità di recuperarlo con la
consegna della pergamena al Bo».
Michela Nicolussi Moro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

si di laurea dell’Università degli Studi di Bolo- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il colloquio
di Giovanna Maria Fagnani
«Non si può prendere la di-
dattica ordinaria e trasferirla
in remoto. Ci stiamo misuran-
do con un momento di emer-
genza, in cui si naviga a vista.
Stiamo cercando di attrezzar-
ci con gli strumenti che già
abbiamo, come il registro
elettronico, e altri, che siano
videoconferenze o software,
per tenere gli studenti allenati
e portarli a un rientro soft. Ma
non prevediamo di mandare
avanti i programmi, sosti-
tuendo l’attività didattica or-
dinaria con quella virtuale».
«La didattica sul web ha dei limiti
Noi faremo soltanto del ripasso» ❞
La preside del liceo milanese Beccaria: per i ragazzi non è facile
Da settembre Simonetta
Cavalieri guida il liceo Classi-
co Beccaria di Milano, uno dei
più antichi d’Italia, con 1.250
studenti e 85 docenti. La setti-
mana scorsa alcuni insegnan-
ti hanno inviato compiti,
esercizi, indicazioni di testi o
Dirigente video agli alunni. Qualcuno
Simonetta ha provato le video-lezioni via
Cavalieri Skype, ma ora, in vista della
è la preside nuova settimana di chiusura,
del liceo la preside ha diramato delle
Classico linee guida. «È un invito, non
Beccaria di un’imposizione — spiega
di Milano —. Stiamo cercando di fare il
possibile perché i ragazzi pos-
sano lavorare con attività di
recupero, approfondimento,
revisione di argomenti già
trattati. Da martedì contiamo
di partire con questo pseudo-
orario di lezione».
Perché non portare avanti i
programmi? «Perché siamo
in una situazione nuova e fuo-
ri da ogni previsione. La vide-
oconferenza ha dei limiti e il
risultato è diverso a seconda
di chi la propone. Fra i docen-
ti c’è chi conosce questi mezzi
e li usa abitualmente e chi
meno, io stessa ho imparato a
fare videoconferenze con il
mio staff grazie all’aiuto di al-
cuni professori. Gestire l’atti-
vità amministrativa in remoto
non è semplice, nonostante si
abbia l’accesso digitale alla se-
greteria, al protocollo. La peg-
giore difficoltà è stata annul-
lare le gite». Ma chissà che an-
che da un momento così com-
plicato non venga qualcosa di
buono. La speranza di Cava-
lieri è che «questo sforzo per
implementare la didattica a
distanza non serva solo per
questa emergenza, ma la fac-
cia diventare una modalità di
lavoro utile in futuro, adatta al
Ho con- recupero o a una didattica più
diviso più personalizzata». Del resto, in
questi giorni frenetici, sono
informa-
zioni
arrivati segnali confortanti.
«Ho cercato di condividere
possibile più informazioni possibile
con le con le famiglie — dice la pre-
famiglie e side —. E ho ricevuto messag-
ho ricevuto gi di fiducia e disponibilità,
messaggi c ’è s t a to i l r i t r ova r s i i n
un’identità di scuola». Resta
di fiducia e da capire come reagiranno gli
disponibili- alunni alla didattica virtuale.
tà, c’è stato «Anche per loro è un mondo
il ritro- nuovo e non sarà facile. Ma è
varsi in un messaggio che la vita è
un’identità complessa e non abbiamo
di scuola sempre il controllo delle va-
riabili in gioco. Però possia-
mo affrontare insieme, stu-
denti e prof, questo tempo di-
verso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 8 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Primo piano L’emergenza sanitaria

I VIAGGI Più controlli per chi arriva negli aeroporti

d’Oltreoceano. Ormai sono oltre quindici
le nazioni che rifiutano i cittadini italiani

Compagnie Usa: non si vola a Milano

MILANO American Airlines e
Delta Air Lines, le più grandi
compagnie aeree del mondo,
sospendono i voli per Milano
a causa dell’emergenza coro-
navirus. A queste si potrebbe
aggiungere United Airlines
dopo che in una nota ai di-
pendenti l’ad Oscar Munoz ha
anticipato alcuni tagli. E a
quel punto tra le due metro-
poli resterebbero soltanto Ali-
talia ed Emirates.
In parallelo Washington au-
menta i controlli per chi rag-
giunge gli Stati Uniti: «In ag-
giunta a quelli prima dell’im-
barco da certi Paesi designati
ad alto rischio o da certe aree
di quegli Stati, i viaggiatori sa-
ranno controllati anche al lo-
ro arrivo in America», ha
Fine aprile
L’annuncio di American
Airlines: stop ai viaggi
fino al 24 aprile (Delta
fino al primo maggio)
scritto sul suo profilo Twitter
il presidente americano Do-
nald Trump.
La svolta delle aerolinee
d’oltreoceano arriva non sol-
tanto dopo la decisione delle
autorità statunitensi di eleva-
re a livello «4» (il massimo:
«Non viaggiare») il rischio
per chi si reca in Lombardia e
Veneto (per il resto dell’Italia
vale il livello «3», «Evitare i
viaggi non necessari»), ma
anche dopo quello che è suc-
cesso al volo American Airli-
nes 198 New York-Milano: sa-
bato pomeriggio l’equipaggio
si è rifiutato di decollare, la-
sciando a terra oltre 200 pas-
seggeri che poi sono stati im-
Ancora operative Emirates e Alitalia
barcati su altri voli, compreso
quello di Alitalia.
Il volo è stato prima riman-
dato di 25 minuti, poi di un’al-
tra mezz’ora. Via Twitter il
servizio clienti spiegava che il
ritardo era dovuto all’attesa
«di parte del personale di bor-
do». Ma le cose non stavano
proprio così. «Il volo è stato
cancellato per ragioni opera-
tive», ha detto ufficialmente
Situation Room La foto twittata dal vicepresidente Usa Mike Pence della riunione «molto produttiva» in cui sono state rinforzate le restrizioni ai viaggi
Riunita la task force di Pence
Polemica sul web:
dove sono finite le donne?
al Corriere un portavoce del
vettore Usa. Ma, come hanno
confermato anche diversi pas-
seggeri, la decisione è stata
presa dopo che lo staff ha pre-
ferito non raggiungere il Nord
Italia.
Poche ore dopo American
Airlines ha comunicato lo
stop ai voli da New York e Mia-
mi per Malpensa fino al 24
aprile ufficialmente «a causa
«Dove sono le donne nella task force del Covid? Colpisce soprattutto
maschi anziani: quando li ha spazzati via tutti prendono una donna?»
Molti tweet in risposta alla foto postata da Mike Pence, vicepresidente
Usa, che mostra la task force sul Covid-19 al lavoro. La commissione,
formata a gennaio, ha 12 membri. Non compare in foto la virologa
Deborah Birx, nominata «coordinatrice della risposta all’epidemia».
del calo delle prenotazioni»,
ma anche per andare incontro
alle richieste pressanti dei di-
pendenti che chiedevano una
maggiore tutela. Decisione
identica anche per Delta Air
Lines che da domani e fino al
1° maggio non collegherà
New York con Milano «a se-
guito dell’innalzamento del li-
vello di allerta».
Anche Turkish Airlines
cancella tutti i voli per l’Italia
senza specificare quando ri-
Le testimonianze
prenderà, mentre l’Oman so-
spende per un mese i collega-
menti tra il nostro Paese e lo
scalo di Salalah. Sono almeno
una quindicina gli Stati che
vietano l’ingresso agli italiani.
«Fatti scendere
Una lista che rischia di allun-
garsi.
senza alcuna
Leonard Berberi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
spiegazione»
C hi era a bordo parla
di un «ammutina-
mento» del persona-
le di volo. Chi stava ancora
aspettando di imbarcarsi
racconta di aver visto
alcuni assistenti di volo
andarsene. Il Boeing 777-
200 di American Airlines
che da New York avrebbe
dovuto portare a Milano
oltre 200 persone non è
mai decollato. «Quando si
era proceduto all’imbarco
di 5 dei 9 gruppi di
viaggiatori gli ingressi
sono stati bloccati e quelli
che erano saliti sono stati
fatti scendere», dice
Alessandro Mezzanotte,
un avvocato. «A chi
chiedeva informazioni, il
personale ha detto dei
timori dell’equipaggio,
senza fornire soluzioni».
Una situazione che ha
chiesto l’intervento del
nostro consolato generale
di New York. Dopo una
notte in albergo buona
parte è stata fatta
imbarcare su un aereo di
«mamma Alitalia», come
scrive su Twitter
l’architetto Giuseppe
Mazzeo che si chiede: «La
paura fa peggio del
virus?». © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’analisi
Chi paga il test e le cure? viaggio aereo, il trasporto in
ambulanza, i controlli medici
successivi al test.
lizza (perché magari l’assicura-
zione è convenzionata per la
colonscopia ma non con chi

Gli americani ora temono

Esperienze simili le stanno pratica l’anestesia) sono quoti-
facendo tanti ammalati d’in- diane, ma quando queste di-
di Massimo Gaggi fluenza che, preoccupati, chie- sfunzioni croniche vengono
dono di essere sottoposti ad amplificate da un’emergenza

il sistema sanitario privato

NEW YORK La prima domanda
che si fanno gli americani spa-
ventati dal virus che ha conqui-
stato i notiziari h24 delle tv via
cavo come Cnn e Fox, lascian-
do ai margini primarie dem e
accordi coi talebani, è come
verranno protetti da un’epide-
mia in espansione. Trump si
Spediti ad alcuni i conti dei tamponi: migliaia di dollari
accusato dai democratici di es-
6 sere il leader meno adatto per
affrontare una simile emer-
genza, avendo appena sman-
settimane: tellato le strutture del suo Con-
il tempo siglio per la sicurezza naziona-
durante il quale le che si occupano di preven-
il coronavirus zione delle pandemie e di
sarebbe sicurezza delle cure mediche e
esame. In molti Stati lo otten-
gono gratuitamente, ma se ci
sono cure successive da fare
andranno pagate. In altri si ve-
dono recapitare anche il conto
dei test come, stando alle de-
nunce del Miami Herald, è av-
venuto in Florida.
genze interviene lo Stato, ma Il caso più eclatante è quello
sono già emersi casi di cittadi-
ni rimpatriati dalla Cina e mes-
si in quarantena che si sono vi-
di Frank Wucinsky, un cittadi-
no americano residente a
Wuhan. Fatto rientrare dalla
sti recapitare conti di spese sa- Cina con la figlia Annabel di 3
nitarie per migliaia di dollari: anni, è rimasto due settimane
non la quarantena in sé, ma il in quarantena in una struttura
militare a San Diego. Qui non
ha pagato nulla, ma quando è
sanitaria nazionale, tutto cam-
bia. La paura è che i malati a ri-
schio preferiscano cavarsela
con un antinfluenzale da ban-
co comprato in farmacia anzi-
ché fare controlli medici po-
tenzialmente costosi. E non a
caso uno studio ipotizza che il
virus circoli già da sei settima-
ne, almeno nello Stato di
Washington, e che ci siano
centinaia di casi non diagno-
sticati. In un sistema con po-
che tutele sociali come quello
americano i timori sono anche
altri. Elizabeth Warren sta cer-
cando di rilanciare la sua cam-

sforza di rassicurare e la ricer-
ca Usa è la più avanzata del
mondo, ma il vaccino arriverà
tra più di un anno quando
l’epidemia (si spera) sarà già
un ricordo. E in un sistema sa-
nitario frastagliato come quel-
lo americano, le notizie di qua-
rantene imposte dal governo
federale si sovrappongono a
quelle di test locali carenti,
spesso fatti con kit non ade-
guati.
Mentre il presidente viene
● La parola
circolato nello che a suo tempo aveva attacca-
Stato di to l’azione (peraltro efficacissi-
Washington ma) del governo Usa per debel-
lare Ebola, la gente comincia a
secondo un
nuovo studio. porsi anche un’altra domanda:
Centinaia i non solo come ci si difenderà
possibili casi dal coronavirus, ma anche chi
pagherà per prevenzione, test
e cure.
Nell’Europa dei sistemi sani-
tari universali la domanda ha
poco senso, ma nell’America
della medicina privata è tutto
diverso. In teoria nelle emer-
COMMUNITY
TRANSMISSION
È la definizione data dai Centri di
prevenzione e controllo degli Stati Uniti
per indicare i casi di contagio in cui la
fonte dell’infezione è sconosciuta, ma non
proviene da viaggi internazionali o da
contatti diretti con viaggiatori
arrivato a casa dei genitori in
Pennsylvania ha trovato fatture
per 3.918 dollari per spese di
ambulanza, radiologiche e vi-
site mediche fatte fuori dalla
struttura militare.
Niente di nuovo: il sistema
sanitario Usa è estremamente
complesso, articolato in una
miriade di assicurazioni e po-
lizze sanitarie con vari gradi di
copertura. Le proteste dei pa-
zienti chiamati a pagare anche
per cure coperte dalla loro po-
pagna dopo i risultati deluden-
ti delle prime votazioni, propo-
nendo un piano coronavirus
che prevede anche il pagamen-
to delle giornate lavorative per-
se da chi rimane a casa per l’in-
fluenza.
Facendo emergere carenze
sociali e sanitarie, il coronavi-
rus potrebbe giocare a favore
del Medicare for All di Bernie
Sanders, la sanità di base ga-
rantita a tutti i cittadini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
LA FRANCIA
Piramide La piramide davanti al Louvre: commissionata dal presidente François Mitterrand nel 1983, è stata progettata dall’architetto Ieoh Ming Pei. Il museo è chiuso da ieri per l’allarme sanitario sul Covid-19
Turisti in coda: ma il Louvre si ferma
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI Quando ormai la coda
davanti alla Piramide era lun-
ga e i turisti furibondi, il per-
sonale del Louvre riunito in
assemblea ha stabilito ieri —
dopo tre ore di discussioni —
che il museo più visitato del
mondo sarebbe rimasto chiu-
so, per tutta la domenica.
Una decisione presa quasi
all’unanimità, con 298 voti fa-
vorevoli e solo due contrari,
dopo avere consultato il me-
dico del lavoro e la direzione
(contraria). Se e quando il
Louvre riaprirà dipenderà
dalla riunione straordinaria
del «Comitato d’igiene, sicu-
rezza e condizioni del lavoro»
convocato per oggi.
L’intervista
di Danilo Taino
G iulio Tremonti stende
sul tavolo un’immagine
notturna della Cina pre-
sa dal satellite. «Il coronavirus
è l’epifenomeno ma la radice
di quello che sta succedendo
è in questa fotografia», dice.
La costa, da Nord a Sud, è to-
talmente illuminata, l’interno
è buio, a parte alcune aree at-
torno a Pechino e a qualche
grande città. «È un buco nero;
e ad avere prodotto questo in-
cidente della Storia è proprio
la contraddizione che si è
aperta tra la parte meno svi-
luppata del Paese e quella co-
stiera iper avanzata — chiari-
sce l’ex ministro dell’Econo-
mia —. La crescita della Cina
negli scorsi due decenni è sta-
ta troppo rapida, una forzatu-
ra che ha creato grandi squili-
bri».
Tremonti ha sostenuto sin
dai primi anni Duemila — in
libri, articoli, convegni e da
ministro dei governi Berlu-
sconi — che il ritmo accelera-
to della mondializzazione
dell’economia sarebbe stato
insostenibile. Sull’oggi, che
considera un momento di
svolta per l’intero mondo, ha
scritto un nuovo capitolo, in
È una scelta notevole per-
ché non è stata consigliata da
alcuna autorità, né governati-
va né sanitaria: sono i lavora-
tori che hanno deciso in auto-
nomia di esercitare il «diritto
di ritiro», garantito dal codice
del lavoro francese al dipen-
dente che avverta un «perico-
lo grave e imminente per la
sua vita o la sua salute».
Corriere.it
Aggiornamenti
sul coronavirus,
Nell’attesa di entrare, alcu-
ni turisti in coda erano scan-
dalizzati: «Veniamo dagli Stati
Uniti, abbiamo comprato i bi-
glietti online ieri pomeriggio,
notizie in questa mattina siamo arrivati
tempo reale e all’orario di apertura, le 9, non
storie dal ci hanno fatto entrare e nes-
mondo sul suno ci ha dato spiegazioni,
canale Esteri pensavamo fosse uno sciope-
del nostro sito ro», dice John Limback, turi-
«È la crisi della globalizzazione
La Cina perde la sua centralità»
Giulio Tremonti: momento epocale, frutto di una crescita troppo rapida
Il profilo
forma di almanacco, per la
quarta edizione del libro «Le
tre profezie», che uscirà tra
pochi giorni per le edizioni
Solferino. Alla lettera C scrive
che il coronavirus «arriva og-
gi dopo il fantasmagorico, fe-
lice ma artificiale trentennio
della globalizzazione» e che è
«un cambio radicale nel para-
digma finora positivo e pro-
gressivo» della globalizzazio-
ne stessa.
Dove vede l’origine di que-
sto «incidente della Storia»?
«La Cina ha un grande pro-
Giulio blema demografico, mezzo
Tremonti, 72 miliardo di persone anziane.
anni, è stato più Quando, nel 2009, Xi Jinping,
volte ministro che allora non era ancora pre-
delle Finanze e sidente, mi invitò a tenere una
dell’Economia lezione alla scuola del Partito
con Berlusconi. Comunista, mi fu detto che
È avvocato, l’obiettivo era fare diventare i
professore cinesi un po’ più ricchi prima
universitario che diventassero vecchi. E in
e saggista questa direzione si sono lan-
ciati, per esempio puntando
sull’intelligenza artificiale co-
me sostituto della manifattu-
ra. È una corsa che ha creato
un impressionante squilibrio
geografico. Oggi ci sono due
Cina: quella esterna iper-svi-
luppata, quella interna ferma
Il personale si ribella e con un’assemblea (senza
preavviso) decide la serrata del più visitato museo
al mondo. Il governo di Parigi sconsiglia i viaggi
sta arrivato con la famiglia.
Nel pomeriggio la direzione
del museo ha assicurato che i
biglietti saranno rimborsati,
prendendo allo stesso tempo
la distanze dalla decisione del
personale: «Il diritto di ritiro
in linea di massima deve ri-
guardare una situazione spe-
cifica di lavoro e non una con-
dizione generale di pande-
mia»
A spingere i dipendenti a
tenere chiuso è stata la misu-
ra, annunciata la sera prima
dal ministero della Sanità, di
annullare gli eventi che si
svolgono in ambienti ristretti,
come sale da concerto o pa-
lazzetti dello sport, con più di
5.000 persone. Il prefetto di
Parigi non ha incluso nella
in un’arretratezza millena-
ria».
Il risultato?
«Si è rotto il paradigma che
ha sostenuto questo sforzo.
All’interno della Cina e fuori.
A Pechino mi sembrano ter-
rorizzati: credo più per gli
squilibri economici e politici
che il coronavirus ha creato
che non per gli aspetti sanita-
ri. Verso l’estero, è evidente
che questa crisi è un colpo du-
ro per la Cina».
Quanto duro?
«Quanto duro lo vedremo
nel tempo ma il Paese che era
un modello di stabilità ha per-
so questa caratteristica. Da
subito ne stiamo vedendo le
conseguenze economiche».
In Borsa e oltre.
«I crolli delle Borse sono la
cosa visibile ma forse meno
rilevante. Già gli Stati Uniti di
Trump stavano portando un
attacco commerciale e tecno-
logico ai cinesi: hanno visto
nella Huawei che fornisce le
reti di telecomunicazione 5G
un Momento Sputnik, quan-
do l’Unione Sovietica negli
Anni Cinquanta li superò nel-
lo spazio. A questa tensione si
aggiunge ora il contraccolpo
PRIMO PIANO
All’origine della diffusione
CoreadelSud,indagato
ilfondatoredellasetta
L ee Man-hee, fondatore del
movimento religioso sudcoreano
Shincheonji, è da ieri indagato per
omicidio, a causa di alcune delle morti di
coronavirus nel Paese: il suo culto, definito
da molti una setta, è accusato di avere
nascosto alle autorità i nomi di adepti
malati, e avere così aiutato la diffusione del
virus. In Corea del Sud è la massima fuori
dalla Cina, con 21 vittime e 3.700 casi.
❞
economico del coronavirus,
che sarà molto consistente».
Quanto?
«Il Pil di Cina, Europa e Sta-
ti Uniti scenderà parecchio
È emersa
la contrad-
più delle previsioni ufficiali, dizione
le stime vanno corrette al ri-
basso. Oltre all’aspetto diretto tra la parte
della crisi, che avrà forti rica- meno
dute sociali ed economiche, sviluppata
saranno da ricostruire le filie- del Paese e
re produttive mondiali che quella iper-
avevano al centro la Cina, ora avanzata
mezza bloccata. In più, viene
meno la fiducia nell’automati-
sulle coste
Guida Il leader cinese Xi Jinping con la mascherina
9
#
sua lista il Louvre, che però è
un luogo chiuso che accoglie
ogni giorno ben più di 5.000
visitatori da tutto il mondo
(sono stati 9,6 milioni in tutto
il 2019).
«C’è una grande inquietu-
dine — dice il dipendente e
sindacalista Christian Galani
—. Chiediamo che almeno
mettano a nostra disposizio-
ne il gel disinfettante e instal-
lino vetri di protezione tra chi
sta alla cassa e il pubblico». Il
ministero della Sanità indica
che i contagiati in Francia so-
no saliti a 130 e raccomanda:
«I viaggi non indispensabili
vanno rinviati, soprattutto
fuori dell’Unione europea».
Stefano Montefiori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
smo progressivo della globa-
lizzazione. La cascata di con-
seguenze sarà ampia, anche
sul versante politico, a Pechi-
no e nel resto del mondo. È un
momento di enorme cambia-
mento».
C’è chi parla di un inter-
vento coordinato delle mag-
giori banche centrali per so-
stenere l’economia.
«Non credo a discorsi di
questo tipo. La finanza è al-
l’origine di questa crisi della
globalizzazione, non può es-
sere la soluzione. Gli spazi per
abbassare i tassi d’interesse,
tra l’altro, sono minimi ovun-
que. Credo invece che debba
tornare la politica. Magari con
un piano di investimenti pub-
blici. E in Europa con la crea-
zione di Eurobond estesi an-
che al settore della Difesa, dal
momento che il passaggio
che stiamo vivendo è straordi-
nario e occorre essere pronti a
scelte non facili».
L’Italia?
«Ho l’impressione che ci si-
ano analogie con l’8 settem-
bre. Di fronte all’emergenza
sanitaria, il governo non ha
fatto quello che doveva, ha la-
sciato che ognuno andasse
per i fatti suoi. L’economia era
già ferma, poi è arrivata la Ci-
na e poi il pasticcio che ci sia-
mo fatti da soli. Ma non sono
del tutto pessimista: dopo l’8
settembre è arrivata la Resi-
stenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 10
Primo piano L’emergenza sanitaria
IL BILANCIO
ROMA I dati di ieri del corona-
virus in Italia dicono che tra
sabato e domenica sono au-
mentati tanto i contagi, più di
500 nuovi casi, ora arrivati a
quota 1.694 (compresi i deces-
si e le guarigioni). Ma, al tem-
po stesso, c’è stato un boom
dei guariti: 33 tutti insieme,
non si erano mai visti in una
sola giornata.
I decessi sono saliti a 41, an-
che se in un primo tempo la
Protezione civile ne aveva cer-
tificati 34 e Angelo Borrelli,
commissario straordinario di
questa emergenza, aveva fatto
sapere che «la dipendenza
della morte dal coronavirus
non è ancora accertata per
nessuno di questi 34 casi».
Ma il bollettino della Prote-
zione civile aveva lasciato fuo-
ri sette deceduti, tutti in Lom-
bardia, come ha comunicato
in serata l’assessore al Welfare
Giulio Gallera, facendo salire
da 24 a 31 i decessi nella regio-
ne. «Sui dati vi è la più ampia
trasparenza», ha poi precisato
in serata il commissario al-
l’emergenza Borrelli.
Il bollettino quotidiano
non è confortante, tuttavia
non ci fa vedere tutto nero, e
gli esperti si augurano che en-
tro la fine di questa settimana
lo scenario possa cambiare,
con il raggiungimento del
picco e l’inizio della discesa
L’intervista
di Margherita De Bac
«A
lla fine della
settimana ca-
piremo se e
quanto le mi-
sure di contenimento messe
in campo hanno rallentato
l’epidemia. Ci attendiamo ri-
sultati positivi, sono ottimi-
sta. Chiediamo collaborazio-
ne a tutti i cittadini. Il loro aiu-
to è importante per interrom-
pere la catena di infezioni».
Silvio Brusaferro, professore
ordinario di Igiene e medici-
na preventiva, presidente del-
l’Istituto Superiore di Sanità,
ieri sera dopo un mese di «co-
prifuoco» è tornato nella sua
Udine per cenare con la fami-
glia.
Dobbiamo prenderlo come
un segnale positivo il fatto
che lei torni in famiglia?
«Solo per poche ore. Do-
mattina (oggi per chi legge,
ndr) sarò a Roma per altre riu-
nioni. Con i virus non si può
mai stare sereni. Noi abbiamo
fatto tutto il possibile. Prima
di 10-14 giorni dall’avvio degli
interventi di contrasto e della
creazione delle zone rosse
non possiamo però valutare
l’efficacia di questa sorta di
cintura costruita attorno ai fo-
colai in Lombardia e Veneto. I
casi che vediamo moltiplicar-
si in questi giorni riguardano
infezioni contratte probabil-
Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera
I morti in Italia sono 41. Nel mondo oltre 88 mila casi
Diciotto quelli a Milano, 46 nella città metropolitana
In Cina dimessa dall’ospedale una donna di 98 anni
Trentatré guariti in un solo giorno
I contagiati sono vicini a 1.700
dei contagi, come stanno ri- Dopo la Lombardia ci sono minate» quattro regioni — tagi e dei decessi sono con-
petendo gli scienziati dell’Isti- l’Emilia-Romagna (285 casi), ovvero la Sardegna, la Valle centrati in Cina (79.826 casi,
tuto superiore di sanità. il Veneto (263), il Piemonte d’Aosta, il Molise e la Basilica- 2.870 morti), che supera di
Allo stato, c’è comunque da (49), le Marche e la Liguria ta — e la Provincia autonoma Corriere.it gran lunga la Corea del Sud
registrare un’impennata di (25), poi Campania (17), To- di Trento. Segui tutte che si pone al secondo posto
casi nelle nostre regioni, con scana (13), Sicilia (9), Lazio e Guardando invece ai dati di le notizie con 3.526 contagiati (17 mor-
al primo posto quelli della Friuli-Venezia Giulia (6), ieri dell’epidemia di coronavi- e gli approfon- ti). Anche dalla Cina tuttavia
Lombardia: sono 984 in tutto, Abruzzo (5), Puglia (3), Um- rus nel mondo, emerge che i dimenti arriva una bella notizia. È gua-
con 18 casi soltanto a Milano e bria (2) Calabria e Provincia contagiati hanno superato gli sul coronavirus rita la più anziana malata di
46 in totale in tutta la città me- autonoma di Bolzano (1) . 88 mila, le vittime sono tremi- sul nostro sito coronavirus: ha 98 anni e ieri
tropolitana. Risultano ancora «inconta- la. La maggior parte dei con- www.corriere.it è stata dimessa assieme alla
figlia dal Leishenshan Hospi-
tal, nella provincia cinese del-
LA DIFFUSIONE NEL MONDO l’Hubei.
Contagiati Morti Intanto il virus si sta diffon-
Cina 79.826 2.870 dendo in Europa: in Germa-
Sud Corea 3.526 17 Russia nia i contagi sono arrivati a
ITALIA* 1.694 41
Canada
quota 117, in Francia a 100 (si è
Giappone 982 11 Germania ammalato anche un sindaco
Diamond Princess Francia
Italia dell’Alta Savoia), in Spagna a
Iran 978 54 Legenda Stati Uniti Spagna Giappone 76, in Svizzera a 22, in Austria
Germania 117 contagiati Iran Cina a nove e — da ieri — si deve
Algeria Egitto
Singapore 102 1-20 Corea del Sud registrare l’arrivo del corona-
Francia 100 2 21-30
virus anche in Portogallo con
Hong Kong 96 2 Thailandia
Vietnam il primo contagiato. In Gran
Spagna 76 31 -40
Malesia Bretagna si contano 35 casi.
Usa 72 1 41 - 99 Ma il coronavirus ha rag-
Kuwait 45 88.072 3.002 Singapore giunto anche i paradisi dei
100 - 1.999 Australia
Thailandia 42 1 CASI DECESSI Caraibi. È sempre di ieri il pri-
Bahrein 41 più di 2.000 TOTALI TOTALI mo caso di Covid-19 registrato
Taiwan 40 1
nella Repubblica Dominica-
Regno Unito 35
na: è un cittadino italiano di
Contagiati Morti
62 anni che è arrivato lì il 22
Malesia 29
Australia 25 1 Azerbaigian 3 IL BILANCIO IN ITALIA febbraio e non presentava
sintomi del virus. L’italiano è
Svizzera 22 Russia 2
TOTALE ricoverato nell’ospedale mili-
Emirati Arabi Uniti 21 Belgio 2
1.694
tare di Ramon de Lara a San
Canada
Iraq
20
19
Brasile
Afghanistan
2
1 I casi per regione 1.570 83
Isidro.
persone colpite
41 Alessandra Arachi
Vietnam 16 Qatar 1 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Norvegia 15 Nepal 1 dall’inizio
dell’emergenza Contagiati Guariti Deceduti
Svezia 12 Lituania 1
Macao 10 Cambogia 1
Paesi Bassi 10 Irlanda 1
Bolzano Friuli V.G.
6
Libano 10 Nigeria 1 1 263 Emilia-
Austria 9 Ecuador 1 Romagna abbiamo farmaci specifici né
Piemonte 2
Israele 7 Algeria 1
49
Veneto vaccino. Le persone più fragili
Oman 6 Islanda 1 285 devono essere curate in tera-
Croazia 6 Armenia 1 Liguria 25 1 13 Marche pia intensiva e il sistema sani-
25
Pakistan 4 Rep. Dominicana 1 4 Toscana 2 8 tario è chiamato a grandi sfor-
Abruzzo
Grecia 4 San Marino 1
984 Umbria 5 zi. Sta rispondendo bene, non
Messico 4 Macedonia 1 Lombardia
Puglia sono pessimista. Non mi sen-
6 3 3
India 3 Lussemburgo 1 Lazio 17 to di fare paragoni con l’in-
Danimarca 3 Monaco 1 fluenza. Però un dato è sotto
73 Campania
Filippine 3 1 Bielorussia 1 Calabria
gli occhi: nella stragrande
Finlandia 3 Nuova Zelanda 1 maggioranza dei casi la Co-
31 1 vid-19 passa naturalmente».
Romania 3 Estonia 1
Sicilia* Quanto contano i compor-
Georgia 3 Egitto 1 *per la Regione Sicilia
Rep Ceca 3 Sri Lanka 1 sono 4 i contagiati
92 tamenti individuali?
Fonte: dati Protezione civile, Regione Lombardia Corriere della Sera
«Direi che sono fondamen-
Fonti: Johns Hopkins CSSE (dati di ieri alle 21.00) * bollettino Protezione Civile tali, contano più di ogni altra
«Finita la settimana ❞
strategia. Molti sottovalutano
Per ora non ci sono elementi l’importanza di lavarsi spesso
sufficienti in base ai quali ab- e con accuratezza le mani o di
bozzare il viaggio in Italia del mantenere una distanza di si-
capiremo se le misure
coronavirus». I casi curezza con le altre persone».
È una malattia grave? di questi Qual è la distanza di sicu-
«Il 4-5% dei malati sono in rezza?
giorni
sono state efficaci»
terapia intensiva e richiedono «Un metro. Le malattie re-
un grosso impegno assisten- riguardano spiratorie si trasmettono con
ziale. Il 10-20% hanno bisogno infezioni le goccioline di tosse e starnu-
di ricovero e ne escono age- contratte ti di individui infetti, piccole
volmente, senza riportare prima particelle che si diffondono
Brusaferro,Iss:l’aumentodimalatieraatteso danni, a meno che non soffra-
no di altre patologie che com-
dei provve- entro il raggio di un metro.
Basta tenersi un po’ più lonta-
plicano la ripresa. La stra-
dimenti ni e si evita il contagio. Queste
❞
grande maggioranza delle accortezze sono la chiave di
mente prima che ci organiz- Il coronavirus potrebbe es- persone positive restano in volta. Una regola che costa po-
zassimo. L’aumento esponen- sere entrato in Italia già nella quarantena domiciliare con co e dovremmo rispettarla
ziale, circa 1.700, era atteso. seconda metà di gennaio, pri- sintomi lievi come la con- tutti anche se abitiamo al di
Abbiamo prefigurato una se- ma della sospensione dei voli giuntivite, o addirittura senza Non fuori nelle zone rosse».
rie di scenari, anche i peggio- diretti da Wuhan. Conferma? sintomi. Significa che viene sottovalu- La chiusura delle scuole
ri, per essere pronti. Se, come «Siamo concentrati sull’as- prescritta una vita socialmen- nei Comuni colpiti è basata su
speriamo, dal fine settimana sistenza da dare ai malati e te ritirata e che sono control- tare questa evidenza?
Chi è Silvio la curva scenderà, significa parallelamente stiamo rico- lati dai dipartimenti di pre- l’impor- «È necessaria ma solo nelle
Brusaferro, 59 che abbiamo lavorato nella struendo la catena dei conta- venzione della Asl. Un moni- tanza regioni dove la circolazione
anni, capo dell’Iss giusta direzione. Insomma gi. I Paesi dell’Europa ci guar- toraggio stretto». di lavarsi del virus è molto sostenuta,
credo che ce la stiamo giocan- dano con molta attenzione, È come l’influenza? le mani altrove non avrebbe significa-
do bene. Gli operatori sanitari per loro siamo un modello vi- «È più impegnativa dell’in- e di stare to. La collettività va protetta
fanno miracoli. Grazie a loro sto che gli stessi problemi po- fluenza in quanto siamo alle a distanza con ragionevolezza».
per tutti i sacrifici». trebbero toccare anche loro. prese con un virus nuovo, non © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
GLI OSPEDALI
Ospedali pubblici e privati
collaborano per affrontare
l’emergenza coronavirus in
Lombardia. Servono spazi per
curare i malati, soprattutto
quelli gravi, e le terapie inten-
sive delle strutture pubbliche
sono sotto stress. Oggi su 900
letti disponibili, circa 120 so-
no dedicati ai contagiati. Ma il
numero di casi cresce e di pari
passo la necessità di reparti
adeguatamente attrezzati. Per
questo la Regione coinvolge i
privati «in maniera struttura-
le». Di ieri l’incontro tra i ver-
tici del Pirellone e i responsa-
bili dei poli che sono dotati di
Dea (dipartimento d’emer-
genza e accettazione) o di
Pronto soccorso. Spiega l’as-
sessore lombardo alla Sanità
Giulio Gallera: «Abbiamo
Domande
e risposte
di Laura Cuppini
In Italia 798 persone sono
in isolamento domiciliare con
sorveglianza attiva perché po-
sitive al nuovo coronavirus o a
rischio di contagio.
1 Che cosa significa?
La misura dell’isolamen-
to domiciliare fiduciario vie-
ne decisa per soggetti che
hanno contratto l’infezione
ma non hanno sintomi o han-
no sintomatologia lieve, per
chi ha avuto contatti con per-
sone infette o si è recato in zo-
ne «focolaio». Sono tutti casi
in cui non è indispensabile il
ricovero.
2 Come avviene l’isola-
mento in ospedale?
Si utilizzano strategie parti-
colari per garantire la sicurez-
za, come l’isolamento in stan-
za «a pressione negativa» che
fa sì che se vengono aperte
porte o finestre l’aria venga ri-
succhiata all’interno e non ci
sia quindi diffusione di mi-
crorganismi. L’isolamento è
Nelle terapie intensive
servono più posti
In Lombardia i privati
alleati dei centri pubblici
chiesto e raccolto completa
disponibilità sia per i posti
letto in terapia intensiva sia
per la gestione dell’emergen-
za. Abbiamo sempre detto
che la sanità lombarda si basa
su due gambe, il pubblico e il
privato accreditato».
Già nella scorsa settimana
alcune strutture hanno inizia-
to a collaborare. «Da adesso
tutte entrano in un percorso
Tamponi (e cibo) a chi è in isolamento
Come funzionano i controlli a casa
necessario in caso di patolo-
gie sottoposte a sorveglianza
internazionale come colera,
Ebola, febbre emorragica, o
patologie a diffusione aerea
di particolare contagiosità.
3 Perché nel caso del nuo-
vo virus è sufficiente per
alcuni pazienti stare a
casa?
Il numero di contagiati è
piuttosto alto e i posti negli
ospedali devono essere riser-
vati ai casi più seri. Di conse-
guenza il ministero della Sa-
lute ha stabilito che gli asinto-
51
La percentuale
delle persone contagiate
che sono in isolamento
domiciliare e non presentano
sintomi. Complessivamente
sono 798, di cui 375 in
Lombardia, 197 in Veneto
e 137 in Emilia-Romagna
— continua l’assessore —. A
oggi i posti letto ci sono, ma
vanno ampliati», anche per-
ché nel frattempo gli ospedali
devono continuare a gestire le
situazioni ordinarie. I gruppi
privati lombardi hanno un
«tesoretto» di 380 letti in ria-
nimazione: di concerto con la
Regione si studierà quanti e
quali usare per i malati di co-
ronavirus. I reparti dedicati
matici e i soggetti in quaran-
tena (perché a rischio di
essere stati contagiati) stiano
in isolamento domiciliare, in
modalità fiduciaria — ovvero
basata sul senso di responsa-
bilità del cittadino —, finché
vi sia certezza della non con-
tagiosità. Questo avviene do-
po 14 giorni per le persone a
rischio (periodo massimo di
incubazione) e in presenza di
due tamponi negativi, esegui-
ti a distanza di 24 ore, per le
persone precedentemente
malate ma ormai guarite.
4 In che cosa consiste la
sorveglianza attiva?
Il personale del Servizio di
igiene pubblica della Asl di
competenza prende in carico
la persona e la segue, fornen-
do disposizioni di comporta-
mento a cui il soggetto deve
attenersi. Il personale sanita-
rio può disporre l’esecuzione
di controlli periodici sul pa-
ziente, come misurazioni del-
Su 900 letti 120 sono riservati ai pazienti contagiati:
380 quelli delle cliniche che saranno in parte utilizzati
La Regione: «Da oggi in aiuto anche alcuni medici»
infatti devono poter essere se-
parati dagli altri spazi.
I dettagli verranno discussi
oggi, in una riunione operati-
va con i direttori sanitari dei
presidi. Per fare spazio ai con-
tagiati il Pirellone ha chiesto
ai gruppi di «ridurre del 70%
l’attività d’elezione», ovvero i
ricoveri programmati. Dario
Beretta, alla guida della sezio-
ne lombarda dell’Associazio-
PRIMO PIANO
ne italiana ospedalità privata
(Aiop), sottolinea: «Da sabato
scorso stiamo seguendo le in-
dicazioni della Regione. Ora
siamo pronti a combattere.
Capiremo dove è possibile
“contingentare” i posti».
Non è l’unica strada che il
Pirellone sta percorrendo per
trovare altri spazi. Oltre alle
terapie intensive, le persone
vengono ricoverate nelle sub-
intensive e nei reparti di ma-
lattie infettive. Si starebbe
pensando all’uso delle pneu-
mologie, se adeguatamente
attrezzate. Sabato inoltre Gal-
lera ha parlato della possibili-
tà di creare «ospedali dedica-
ti» all’emergenza, totalmente
o in gran parte. Si stanno valu-
tando le strutture nella «zona
rossa» e il Sacco di Milano,
specializzato nelle malattie
infettive. Qui ieri sono stati in
visita i referenti dell’Organiz-
zazione mondiale della sani-
tà, «dando giudizi positivi per
il modello messo in campo da
Regione Lombardia — dice
Gallera — e ci hanno detto
la febbre, tamponi, visite.
5 E la sorveglianza passi-
va?
È quella che si mette in atto
per tutte le malattie infettive,
in tempi normali. Se per
esempio c’è un caso di rosolia,
il medico ha l’obbligo profes-
sionale di notificarlo, ma se
non dovesse rispettare tale
obbligo nessuno gli chiede
nulla. La sorveglianza attiva,
al contrario, viene decretata
in situazioni particolari e con-
siste nella raccolta continua
di dati sui contagi, compresa
la verifica dell’assenza di casi
(«zero reporting»).
6 Che cosa succede quan-
do una persona in isola-
mento domiciliare co-
mincia ad avere sintomi?
Viene prima di tutto ese-
guito un tampone per verifi-
care l’eventuale positività al
nuovo coronavirus, eventual-
mente ripetuto se negativo e
da confermare dall’Istituto
11
#
che intendono prenderlo co-
me esempio per altri Paesi».
Da domani, poi, i pazienti in
buone condizioni ma ancora
positivi ai test potranno esse-
re trasferiti all’ospedale mili-
tare di Baggio.
Servono rinforzi anche per
il personale sanitario. I privati
faranno la loro parte. «Già da
domani (oggi, ndr) alcuni
medici entreranno diretta-
mente nel nostro sistema per
collaborare» dice il governa-
tore Attilio Fontana. Si tratta
in particolare di 15 specialisti
del Gruppo San Donato che
andranno a Crema, Cremona
e Lodi (in questi ultimi riman-
gono chiusi i Pronto soccor-
so), mentre altri cinque sono
a disposizione per la «zona
rossa». La Regione è poi pron-
ta ad assumere medici in pen-
sione o specializzandi. Per
quanto riguarda gli infermie-
ri, si stanno scorrendo le gra-
duatorie e verranno anticipa-
te a marzo le lauree di aprile.
Sara Bettoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Corea
del Sud
Decine
di ambulanze
parcheggiate
e pronte
a intervenire
a Taegu
— la quarta
città più grande
della Corea
del Sud —
per i nuovi casi
di coronavirus:
fino a ieri
gli infettati
erano 3.736
(foto Yonhap
via Afp)
superiore di sanità se positi-
vo. Se la situazione clinica è
grave, il soggetto viene prele-
vato con un’ambulanza attrez-
zata e portato in un reparto di
isolamento in ospedale, o se
necessario messo in rianima-
zione e in respirazione assisti-
ta. Se invece sta abbastanza
bene i sanitari possono deci-
dere di lasciarlo a casa.
7 Se un paziente confinato
in casa è solo, come av-
viene il rifornimento di
cibo e medicinali?
In questi casi il Servizio di
igiene pubblica della Asl che
segue la persona si farà carico
di attivare percorsi appropria-
ti per la consegna di tutto il
necessario a domicilio.
(Ha collaborato Paolo Bo-
nanni, professore ordinario di
Igiene all’Università degli
Studi di Firenze ; membro del-
la Società italiana di Igiene,
medicina preventiva e sanità
pubblica) © RIPRODUZIONE RISERVATA
 12 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020 13
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

LO SCRITTORE Il settantenne romanziere cileno è in terapia

intensiva all’ospedale di Oviedo, in Spagna. Il test
dopo un viaggio in Portogallo. Era atteso in Italia

di Elisabetta Rosaspina
Il profilo
● Lo scrittore Insieme hanno vissuto di
Luis Sepúlveda, peggio in Cile, durante gli an-
70 anni, cileno ni della dittatura; e assieme,
ma residente adesso, lo scrittore Luis Sepúl-
in Spagna, è veda e la poetessa Carmen
stato Yáñez, marito e moglie, af-
contagiato frontano il nemico pubblico
dal coronavirus numero 1, il coronavirus. Tor-
nati in Spagna pochi giorni fa
● Lo scrittore dal Portogallo, lui è risultato
è stato in visita positivo al test che gli è stato
nel nord del praticato dopo la diagnosi di
Portogallo dal una polmonite, mentre la mo-
18 al 23 glie è risultata negativa al pri-
febbraio, e ha mo test, ma ha avuto comun-
iniziato ad que febbre alta ed è in isola-
accusare i mento nello stesso ospedale.
sintomi il 25 Sepúlveda, 70 anni, ha ma-
febbraio nifestato i primi sintomi mar-
tedì della settimana scorsa,
● Il governo due giorni dopo essere rien-
di Lisbona ha trato dal festival letterario
chiesto «Correntes d’Escritas» che si è
informazioni tenuto dal 18 al 23 febbraio a
perché sta Póvoa de Varzim, nel nord del
tentando Portogallo, nazione fino a Lo scrittore cileno Luis Sepúlveda con la moglie Carmen Yáñez sono ricoverati all’ospedale di Oviedo, in Spagna: lui è risultato positivo al test sul coronavirus

Sepúlvedaelamoglieinisolamento
di ricostruire
il percorso
di contagio

● Dopo aver
lasciato il Cile
durante il
regime di
Pinochet, ha questo momento risparmiata zatrice delle giornate lettera- dal 12 al 15 marzo. Sarebbe Luis Sepúlveda e Carmen generale Augusto Pinochet
conquistato dall’epidemia. rie di Póvoa de Varzim, ha rife- toccato proprio a lui, assieme Yáñez sono i primi nomi cele- aprì per entrambi, oppositori
la scena Anche Carmen Yáñez, 66 rito che, quando è ripartito al conduttore radiofonico e bri che spezzano la fredda politici, un periodo atroce di
letteraria con anni, aveva tutte le manifesta- per la Spagna, Sepúlveda «era critico letterario Marino Sini- contabilità della propagazio- clandestinità, arresti, repres-
Il vecchio che zioni di una forte influenza, piuttosto raffreddato», ma baldi, inaugurare la festa del ne del Covid-19 nel mondo. sione, torture. Sepúlveda la-
leggeva ma le analisi non hanno trova- nessuno avrebbe immaginato libro che, per quest’anno, ha Ventitré anni fa la coppia deci- sciò il Cile nel 1977, Carmen
romanzi to per ora traccia del virus ed è che cosa stesse covando. Ospi- come tema «Il coraggio». se di stabilirsi a Gijón, nel quattro anni dopo. Le loro vite
d’amore stata isolata per precauzione ti, impiegati e chiunque altro nord della Spagna, nonostan- si separarono. Lui si trasferì in
assieme ad altre persone di fa- abbia partecipato al festival te il clima piovoso: «Ci ha atti- Germania, dove ebbe altri tre

● Tra i più noti miglia o vicine. Mentre il ro-
Storia di una manziere è ricoverato in tera-
gabbianella e pia intensiva, con maschera di
ossigeno, all’Hospital Univer-
del gatto che
le insegnò sitário Central di Oviedo, ca-
a volare. In poluogo del Principato delle
Italia pubblica Asturie, dove i Sepúlveda ri-
con la casa siedono dal 1997 nella città co-
editrice stiera di Gijón. Ora le autorità
Guanda sanitarie portoghesi stanno ri-
costruendo gli ultimi movi-
menti e tutti i contatti della
coppia e si cerca di stabilire
con esattezza se abbia visitato
altri Paesi.
Manuela Ribeiro, organiz-
● La parola
sono stati ora invitati a sorve-
gliare febbre e qualunque al-
tro segnale d’allarme dell’or-
ganismo.
L’autore di memorabili rac-
conti, come «Storia di una
gabbianella e del gatto che le
insegnò a volare», «Il vecchio
che leggeva romanzi d’amo-
re» o «La frontiera scompar-
sa» (pubblicati in Italia da
Guanda), era atteso in Italia, a
Roma, all’Auditorium Parco
della Musica, per partecipare
all’undicesima edizione di
«Libri Come» in programma
TAMPONE
I tamponi faringei somigliano a grandi
cotton-fioc con una superficie assorbente
su una delle estremità. Per poter analizzare
la mucosa, il tampone viene introdotto nel
cavo orale del paziente. Nei laboratori i
tamponi vengono divisi in due porzioni,
una per l’indagine molecolare e l’altra per
la coltivazione del virus. L’intero processo
dura dalle quattro alle cinque ore
rato perché era una città pro-
letaria di minatori e di cantieri
navali, con uno spirito resi-
stente fortissimo» hanno
spiegato poco più di un anno
fa in un’intervista a «Io Don-
na». Il loro primo incontro ri-
sale a oltre 50 anni fa, nel
1968, quando Carmen ne ave-
va appena 15. Nel 1971 si spo-
sarono per la prima volta a
Santiago del Cile. Dopo la na-
scita del primo figlio, Carlos, il
colpo di Stato che mise fine al-
la presidenza di Salvador Al-
lende e instaurò il regime del
figli, e lei in Svezia, dove ne
ebbe un altro, ma rimasero
sempre in contatto, con com-
plicità, stima e affetto recipro-
ci. Dopo il naufragio delle ri-
spettive seconde nozze, il de-
stino li ha riuniti nel 1996, nel-
la Foresta Nera. Pochi giorni
dopo sono partiti insieme per
Parigi e nel 2004, a Gijón, si
sono risposati. Adesso sono
ancora e sempre vicini, in due
reparti diversi dello stesso
ospedale, a combattere un
nuovo avversario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La lettera

Le scuse di Zaia all’ambasciatore Li: «Ho sbagliato»

ROMA «Signor ambasciatore sono
davvero dispiaciuto». Inizia così la lettera
inviata ieri dal governatore leghsta del
Veneto, Luca Zaia, a Li Junhua, capo della
diplomazia cinese in Italia, che aveva
protestato per quella sua frase:
«Abbiamo visto tutti i cinesi mangiare
topi vivi».
«Quando si sbaglia si sbaglia», scrive
Zaia, specificando di non voler
«accampare scuse» né di sentirsi
giustificato per la «stanchezza
accumulata» o la «frettolosità di
esposizione di concetti più articolati»
che qualcuno ha «frainteso, altri
volutamente strumentalizzato».
Il presidente del Veneto, che prima del
contagio in Italia aveva chiesto invano
l’obbligo di quarantena per chi tornava
dalla Cina, dà atto al governo cinese di
«grande prova di fermezza, resistenza,
determinazione, nel combattere il
virus», e ringrazia la comunità cinese nel
Veneto, «grandi lavoratori ben integrati»,
per la responsabilità dimostrata
ponendosi in autoisolamento.
Su quello che davvero voleva dire però
Zaia, laureato in Scienze veterinarie, non
arretra di un millimetro. Lo spiega
meglio: «So che in Cina esiste un grosso
problema di regole igienico sanitarie»,
dice, citando la decisione del comitato
permanente del 13° congresso nazionale
del popolo di vietare consumo e
commercio illegale di animali selvatici. E
«so che ne esiste un altro di sicurezza
alimentare nei mercati locali in cui
vengono messi in vendita capi vivi e
morti senza alcun controllo», aggiunge,
pur precisando che «non riguarda le
grandi città come Pechino e Shanghai».
Il riferimento è alla norma varata il 24
febbraio sul consumo di carne di animali
selvatici, ritenuta una possibile causa del
coronavirus che, secondo le ipotesi degli
scienziati, dal pipistrello potrebbe essere
passato al pangolino (un formichiere in
via di estinzione dalla carne prelibata in
Cina) e poi all’uomo. Tutti reperibili,
come i serpenti, in quei mercati.
Sottolineando che non è suo stile
«aggredire e sottolineare diversità di
Luca Zaia, governatore Li Junhua, ambasciatore pelle, di religione, di genere, di scelte
della Regione Veneto della Cina in Italia sentimentali», Zaia rimarca di aver fatto
riferimento solo «alla diversità di
contesti nei quali il virus si trova ad agire,
La Cina facilitato in particolare dalle differenti
«Il governo cinese ha dato norme igieniche e dai protocolli
alimentari identificabili in Cina e Italia».
grande prova di fermezza, «Non volevo offendere nessuno»,
resistenza, determinazione, chiude, e auspica un incontro.
nel combattere il virus» Virginia Piccolillo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 14 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Dalle mani, lavate per almeno

venti secondi, di chi lavora e non
ha pensato neanche un secondo
di tenerle ferme. Dalle labbra che
non sanno trattenere una risata.
Fatevi contagiare. Chiusi in casa,
restate aperti. Aprite bene gli occhi
e lasciate entrare il vostro film
preferito. Aprite le orecchie
alla musica che il vostro vicino

FATEVI
sta sparando a tutto volume.
Continuate a sentire, a sentirvi:
parlatevi invece di postare.

CONTAGIARE.
Fatevi contagiare. Da un pensiero
stupido o da un’idea geniale,
chissenefrega. Dalla forza di
chi il virus lo affronta in prima
linea a viso aperto, dietro una
mascherina. Chiusi in casa, uscite
dalla vostra zona rossa personale.
Non contenetevi: fate più progetti,
sognate, curiosate, immaginate.
Insomma, non smettete neanche
per un istante di far girare la vostra
energia. Perché per fortuna anche
l’energia positiva è contagiosa.
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
Politica
Il ministro Gualtieri
vince nel seggio di Roma
lasciato da Gentiloni
Elezioni suppletive per un posto alla Camera
Affluenza ai minimi: alle urne solo il 17,66 per cento
Vince con un netto margine di
vantaggio sugli sfidanti Ro-
berto Gualtieri, responsabile
dell’Economia, candidato del
centrosinistra alle elezioni
suppletive nel collegio unino-
minale Lazio 1 alla Camera (al-
le 23 di ieri ha votato soltanto
il 17,66% degli aventi diritto,
32.880 romani su 186.234),
che andrà a ricoprire il posto
lasciato vacante dall’ex pre-
mier Paolo Gentiloni, nomi-
nato commissario europeo
agli Affari economici. Il mini-
stro dem supera il 62% dei
consensi nella circoscrizione
che comprende numerosi rio-
ni della Capitale (Monti,
Esquilino, Castro Pretorio,
Campo Marzio, Trevi, Celio,
Testaccio, Trastevere, Prati,
Trionfale, Flaminio), storici
baluardi del centrosinistra:
«È un successo che premia la
coalizione — le sue parole a
scrutinio quasi concluso — ,
una vittoria che rafforza il go-
verno». L’avvocato Maurizio
Leo, schierato dal centrode-
stra (in quota FdI) si ferma al
26,8%. Terza, al 4,36%, la Cin-
AZIENDA OSPEDALIERA
“G. BROTZU” CAGLIARI
AVVISO DI GARA
Procedura Aperta informatizzata per l’affi-
damento del servizio di trasporto urgente
con aeromobili ad ala fissa di equipe me-
diche di prelievo di organi umani a scopo
di trapianto e di infermo con barella per
un periodo di un anno eventualmente rin-
novabile di anno in anno per ulteriori due
anni. Codice Cig 820556459F.
Bando integrale, DGUE, Capitolato specia-
le e relativi allegati, possono essere con-
sultati liberamente ed estrapolati dal sito
internet www.aobrotzu.it, dal sito www.
sardegnacat.it o richiesti al Responsabile
del Procedimento Dott. ssa Agnese Foddis
(070/539446 e – mail: serv.provveditorato@
pec.aobrotzu.it), c/o SC Acquisti Beni
e Servizi dell’Azienda Ospedaliera “G.
Brotzu”.
Le offerte dovranno essere inviate telema-
ticamente al sistema della centrale regio-
nale di committenza Sardegna CAT, entro
e non oltre le ore 12.00 del 24.03.2020
con le modalità prescritte dal Bando e
dal Capitolato Speciale di gara. Le offerte
verranno aperte il giorno 27.03.2020 alle
ore 09.00 presso la SC ABS dell’Azienda
G. Brotzu P.O. San Michele.
Il bando di gara è stato inviato alla GUCE
in data 17.02.2020 ed è stato pubblicato
sulla GURI n. 21 in data 21.02.2020.
Il Responsabile della SC ABS
Dott. ssa Agnese Foddis
ESTRATTO AVVISO DI GARA
Si rende noto che in data 25/02/2020 è stato
trasmesso alla GUUE per la pubblicazione l’Avvi-
so di gara, mediante procedura aperta, relativo
alla Manutenzione enti di segnalamento - appal-
to n. 3600000060. Ulteriori informazioni potran-
no essere acquisite presso ATM S.p.A. - Acquisti,
Appalti e Gare - Servizi - Viale Stelvio, 2 - 20159
Milano tel. 0248038312 fax 026887778.
L’avviso di gara integrale è consultabile sul sito
Internet http://www.atm.it.
ACQUISTI, APPALTI E GARE
IL DIRETTORE (dott. Alessandro Martinoli)
15
#
● Le misure
I GUANTI
funziona, da un po’ si è tornati Per l’emergenza
a vincere. Grazie a tutte e a coronavirus, durante
tutti coloro che hanno credu- le operazioni di voto
to e combattuto in una situa- ieri a Roma gli scrutatori
zione difficile. E non finisce hanno indossato guanti
62,28%
qui!». Si congratula con il col- in lattice monouso
lega anche il ministro della I voti per consegnare le schede
Difesa, Lorenzo Guerini: «I per Roberto Gualtieri (53 anni) agli elettori
cittadini di Roma centro han- candidato dal centrosinistra
no scelto competenza, passio-
ne e impegno. E hanno votato anche per la sua presenza sui imprese a far fronte all’emer-
Al voto la persona giusta per sostene- media nel giorno del voto. La genza coronavirus». L’af-
Il commissario Ue, Paolo Gentiloni, re la loro città». L’avversario leader di FdI, Giorgia Meloni, fluenza era partita in sordina,
65 anni, al seggio per le suppletive di centrodestra incassa la si è sfogata sui social: «La pro- (alle 12 si era recato alle urne il
indette per sostituirlo alla Camera sconfitta e ammette: «Ci sia- tervia di questo governo abu- 5,83% degli elettori, il 14,86%
mo battuti con tutte le forze sivo è ormai oltre i limiti. alle 19). A incidere sullo scar-
que stelle Rossella Rendina. per affermare le nostre idee Gualtieri rilascia interviste co- so entusiasmo — sebbene in
Tra i primi a esultare per il ri- per la nazione in materia eco- me se non esistesse il silenzio passato la partecipazione alle
sultato — il trend è palese già nomica e fiscale e dare il no- elettorale». Il senatore di FI suppletive non sia mai andata
a metà delle sezioni scrutina- stro contributo per risolvere Maurizio Gasparri ha criticato oltre il 25% — è stata una serie
te — è il segretario del Pd, Ni- le molte problematiche della la Rai: «In questi giorni si è di fattori: dalla domenica eco-
cola Zingaretti: «Bravo Rober- Capitale. Mi auguro che il mi- messa in ginocchio davanti a logica (ma il Comune ha pre-
26.1%
to, un’altra vittoria. L’alleanza nistro rappresenterà davvero Gualtieri. Va bene che è il mi- visto deroghe per i residenti)
in Parlamento coloro che nistro dell’Economia e, so- alla pioggia, fino alla paura
l’hanno votato». stanzialmente, l’editore, ma il per il Covid-19: durante le
Il neoeletto Il riferimento è alla questio- i voti servilismo, in violazione della operazioni di voto, per conse-
«È un successo che ne di opportunità sollevata per Maurizio Leo (53 anni) par condicio, è stato clamoro- gnare le schede gli scrutatori
dalle opposizioni, convinte candidato dal centrodestra so». La replica dalla segreteria indossano guanti in lattice
premia la coalizione, che Gualtieri non si sarebbe nazionale del Pd: «Il ministro monouso.
una vittoria che potuto candidare ricoprendo ha soltanto spiegato quello Maria Egizia Fiaschetti
rafforza il governo» già il ruolo di ministro. Ieri gli che il governo sta facendo per Maria Rosaria Spadaccino
avversari hanno protestato sostenere e aiutare famiglie e © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Consorzio Cepav due
Sede Legale: Viale De Gasperi, 16 – 20097 San Donato Milanese (MI)
Tel. 0244231 – PEC: consorziocepavdue@pec.saipem.com Avviso gara aggiudicata
Agenzia delle entrate-Riscossione, via Giuseppe Grezar, 14 - 00142 Roma (Italia) - tel. +3906989581,
BANDO DI ISCRIZIONE AL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE e-mail: gare.contratti@pec.agenziariscossione.gov.it, sito istituzionale: www.agenziaentrateriscossione.
gov.it. Appalto specifico nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione
AVVISO DI PUBBLICAZIONE DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE (SDAPA) per l’acquisizione dei servizi di manutenzione hardware ed help desk per Agenzia delle entrate-
Riscossione - CIG 7842485F57 - CPV 72611000, 50300000. Lettere di invito trasmesse il 03/04/2019. Cri-
Il Consorzio Cepav due ha indetto un bando per l’iscrizione al Sistema di terio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Data provvedimento di aggiudicazione:
Qualificazione ai sensi dell’art. 134 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. per l’affi- 19/11/2019; Offerte pervenute: 5. Aggiudicatario: Consorzio Stabile Three for Tech Group Scarl, con sede
legale in Roma alla via Simone Martini n. 143/145; Importo a base di gara: Euro 1.037.306,76 oltre IVA;
damento dei lavori per la realizzazione della linea ferroviaria AV/AC Milano Importo di aggiudicazione: Euro 837.198,60 oltre IVA; Contratto stipulato in data 18/02/2020.
– Verona, tratta Brescia Est –Verona. Le domande di iscrizione, corredate Durata del contratto: dal 18/02/2020 al 17/02/2023. L’avviso di aggiudicazione è stato inviato alla GUUE
il 19/02/2020 ed è stato pubblicato sulla GURI V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 22 del 24/02/2020.
della documentazione richiesta, dovranno essere presentate tramite piat- Il Responsabile della Direzione Approvvigionamenti e Logistica
taforma telematica. Ulteriori informazioni sono altresì disponibili al sito Renato Scognamiglio
web http://gareeuropeecepavdue.pro-q.it/. Data di trasmissione del bando
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA AZIENDA AMBIENTALE
all’Ufficio pubblicazioni della Comunità Europea: 19/02/2020. DI PUBBLICO SERVIZIO S.P.A.
AVVISO ESPLORATIVO
Il RUP PER VERIFICA UNICITÀ FORNITORE VIA DELL'ARTIGIANATO 39/B 57121 LIVORNO
Dott. Ing. Tommaso Taranta L’Università degli Studi di Pavia intende verificare TEL. 0586/416329 - FAX 0586/406033
l’unicità del fornitore, mediante avviso esplorati- BANDO DI GARA
vo, per l’affidamento ex art.63, comma 2, lett. b) Procedura aperta - artt. 60, 95 co.4 Iett. b) e 97
GORI S.p.A. - punto n.2 del D. Lgs. n.50/2016 della fornitura di D.Igs. n. 50/16 - con utilizzo sistema telematico
GORI S.p.A. - Via Trentola, 211 - 80056 Ercolano (NA) ASP, per l'affidamento del SERVIZIO Dl AVVIO
Avviso sull’esistenza del Sistema di Qualificazione della GORI S.p.A. microscopio confocale a campo 25 per le attività
del progetto ERC-Stg “Synthetic Matrix Biology AL RECUPERO DEl RIFIUTI INGOMBRAN-
Si informa che, a far data dal 26/02/2018, è stato attivato il nuovo Sistema di Qualificazione della GORI S.p.A.,
Designer-matrices to program healthy and disea- TI CLASSIFICATI CON IL COD. EER 200307
istituito ai sensi dell’art. 134 del D.lgs. 50/2016.
CONFERITI C/O I CENTRI Dl RACCOLTA GE-
Oggetto del Sistema di Qualificazione: Il Sistema di Qualificazione ha lo scopo di istituire l’elenco degli sed myocardial morphogenesis”.
operatori economici (fornitori) idonei, per specializzazione e per capacità, a concorrere alle procedure per l’af- L’avviso integrale, le relative specifiche, i requisiti STITI DA AAMPS SPA. Valore stimato annuo:
€ 175.000,00+IVA. Durata contratto: 12 mesi
fidamento di forniture, servizi e lavori occorrenti per l’espletamento delle diverse attività della GORI S.p.A., di partecipazione ed il modulo di manifestazione di
secondo le modalità previste dal D.lgs. del 18.04.2016 n. 50 e ss.mm.ii.. I fornitori sono identificati e classificati con facoltà per Aamps di rinnovo espresso per
interesse sono pubblicati al link https://unipv.ubuy.
secondo la tipologia di forniture, servizi, lavori e servizi di ingegneria e architettura in categorie di acquisto e, cineca.it/PortaleAppalti/it/ppgare_avvisi_lista.wp
ulteriori 12 mesi successivi. Data scadenza pre-
all’interno di ciascuna di esse, in classi di importo, così come disciplinato all’articolo 3 del Regolamento del sentazione offerte: ore 13:00 del 25/03/2020.
Termine di scadenza: 9 marzo 2020. Bando inviato alla GUUE ed alla GURI in data
Sistema di Qualificazione e nei relativi allegati. Le modalità di gestione del Sistema di Qualificazione, i requisiti Responsabile del procedimento: Anna Painelli.
che devono essere posseduti dagli operatori economici per poter essere qualificati e la relativa documentazione 18/02/2020. Copia del documenti di gara scari-
Pavia, 21 febbraio 2020 cabile dal sito www.acquistinretepa.it.
da presentare sono specificati nel Regolamento del Sistema di Qualificazione.
Durata del Sistema di Qualificazione: 26/02/2018 – 26/02/2023. AREA TECNICA INFORMATICA E SICUREZZA IL RESPONSABILE AREA LEGALE
Modalità di Iscrizione: Ai fini dell’iscrizione al Sistema di Qualificazione, i soggetti interessati dovranno presentare ap- IL DIRIGENTE E APPALTI ACQUISTI
posita richiesta secondo le modalità indicate all’articolo 6 del Regolamento del Sistema di Qualificazione, dimostrando Arch. Mauro Mericco DOTT.SSA LUISA BALDESCHI
il possesso dei requisiti generali e specifici indicati all’articolo 5 del Regolamento del Sistema di Qualificazione. La do-
cumentazione necessaria per l’iscrizione è indicata all’articolo 6 del Regolamento del Sistema di Qualificazione.
Documentazione: L’avviso integrale e gli altri documenti sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e
diretto al seguente indirizzo internet: http://www.goriacqua.com - Sezione Fornitori e Bandi.
Per la
Pomigliano d’Arco (NA), lì 26/02/2020
Legale, Societario e Procurement - avv. Mario Percuoco
CITTÀ METROPOLITANA
pubblicità legale
DI MILANO
ESTRATTO BANDO DI GARA
N. 47403\2020\3.6\2019\8
Città metropolitana di Milano, Via Vivaio
1, 20122, Milano, C.F. 08911820960 ha
Direzione Logistica Industriale
Acquisti Tecnici
Il Responsabile
rivolgersi a:
AVVISO PER ESTRATTO
indetto (determinazione R.G. n. 403/2020)
una procedura aperta per l’affidamento dei
BANDO DI GARA
SETTORI SPECIALI - FORNITURE
tel. 02 2584 6576
servizi di gestione delle postazioni di lavo-
ro, di supporto all’utenza e di manutenzio-
Trenitalia S.p.A. ha indetto la gara a
procedura aperta eGPA n. 8371 per la
02 2584 6577
ne dei server e apparati di rete della Città fornitura di “Particolari e componenti
metropolitana di Milano CIG 8202424669,
da aggiudicare a offerta economicamente
di Carpenteria Metallica” suddivisa in
6 lotti: Lotto 1 “kit portellone” - CIG e-mail
8197247637- Lotto 2 “piastre e pia-
più vantaggiosa, art. 95, c. 2, 3 lett. b-bis)
e 6, D.Lgs.50/2016. Valore massimo sti-
strine” CIG: 81972497DD - Lotto 3
“KIT DUAP” - CIG 8197262299 -
pubblicitalegale@rcs.it
mato ex art. 35 c. 4 del D.Lgs. 50/2016: Lotto 4 “ANELLI/RONDELLE” - CIG
Euro 1.576.492,00, oltre IVA. Termine pe- 8197265512 – Lotto 5 “particolari vari”
rentorio presentazione offerte: 26/03//2019, CIG: 8197246564 – Lotto 6 “PAR-
TICOLARI COMMERCIALI” - CIG
ore 16.00. RUP: D.A. Novellini. Invio bando 81972676B8. Valore complessivo stimato
a GUUE: 17/02/2020. Pubblicazione GURI € 1.490.000,00 comprensivo di eventuale
n. 21 V^ Serie Speciale del 21/02/2020. opzione economica. Tutta la documenta-
Bando integrale e Disciplinare disponibili sui zione di gara è disponibile su www.ac-
quistionline.trenitalia.it. Il termine per
siti internet www.ariaspa.it e www.cittame- RCS MediaGroup S.p.A.
la presentazione delle offerte è fissato per
tropolitana.mi.it. il giorno 06/04/2020 ore 13:00. Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Il Direttore del Settore Appalti e Contratti Rocco Femia
Avv. Patrizia Trapani
 16
Esteri
Nuovo esodo siriano al confine greco
La Turchia lascia passare i profughi: «Sono più di 80 mila». L’Europa cerca la sponda di Putin
DAL NOSTRO INVIATO
SALONICCO Via, via dall’inferno
siriano, via dai campi profu-
ghi in Turchia. Sfidano il filo
spinato e i lacrimogeni. Si bat-
tono a mani nude contro
manganelli e scudi. A terra i
loro fagotti con le povere cose,
vestiti vecchi, maglie di lana
sporche. Sono migliaia di uo-
mini, donne, anziani, ragazzi-
ni, bambini che cercano di
passare la frontiera dalla Tur-
chia verso la Grecia. Un fiume
in piena. Secondo il capo della
comunicazione della presi-
denza turca, Fahrettin Altun,
sarebbero a ieri notte circa
81.000 ad aver attraversato il
confine verso la Ue. Accade
nelle ultime ore nella zona
Il reportage
di Davide Frattini
DAL NOSTRO INVIATO
REHOVOT In casa tiene appesa
la foto di Benjamin Netan-
yahu che assaggia uno dei
suoi falafel, tutti e due più
giovani. Il leader della destra
cominciava allora la scalata
dentro al Likud; ne è ancora il
monarca incontrastato. Fino
al culto della personalità: al-
meno qui tra i banconi del
mercato di Rehovot, dove Bibi
è il re, e chi vuole togliergli la
guida del governo è un tradi-
tore. «Il miglior primo mini-
stro che abbiamo mai avuto,
rispettato dai leader mondia-
li. Senza di lui siamo perdu-
ti», commenta Zev Efraym: da
35 anni serve le polpettine
preparate con la farina di ceci
allo stesso angolo aperto dal
padre.
Questa città a sud di Tel
Aviv rappresenta dal 2009 —
turca di Edirne, sul confine
Guerra orientale greco a est di Tessa-
lonica, in particolare al punto
● Un milione di di passaggio presso la cittadi-
profughi siriani na di Kastanies. Le fonti gre-
scappano dalla che danno numeri minori, ma
zona di Idlib chiedono aiuti ai partner eu-
sotto l’attacco ropei, i quali stanno convo-
delle forze cando una riunione urgente
governative di per colloqui con Ankara. Oltre
Assad 10.000 migranti sono stati
appoggiate brutalmente fermati sabato e
dalla Russia altri 5.500 ieri dalla polizia
greca, che fa barriera, impedi-
● In Turchia sce il passaggio. Mentre loro
vivono già scappano, si disperdono, cer-
quasi 4 milioni cano di farsi varchi nelle reti
di profughi, di confine in zone più nasco-
grazie a un ste di montagna e foresta. Al-
accordo tra Ue tri almeno 600 sono arrivati
e governo di con gommoni di fortuna dalla
Ankara costa turca alle isole greche di
ARehovot,città barometro
stallotraBibieGantz
«Giàsiparladirivotare»
Israele torna alle urne: è la terza volta in 12 mesi
l’anno in cui Netanyahu è tor-
nato al potere e ci è rimasto
senza interruzioni — il baro-
metro per capire come votano
e voteranno il resto degli isra-
eliani: a conteggi fatti le scelte
dei suoi 140 mila abitanti si
sono discostate di pochissi-
mo rispetto ai risultati nazio-
Bibi nali.
Netanyahu La maggior parte degli in-
Conservatore tervistati, qui a Rehovot, di-
del Likud, 70 chiara di non aver cambiato
anni, è il idea, al massimo si sposta al-
premier più l’interno delle alleanze tra
longevo della partiti. È lo stesso risultato re-
storia di Israele gistrato dagli ultimi sondaggi
con 14 anni di prima del voto di oggi, il terzo
mandato in meno di 12 mesi: il Likud è
risalito ma si fermerebbe a
uno-due seggi in più o al pa-
reggio con Blu Bianco guidato
da Benny Gantz, nessuno riu-
scirebbe a mettere insieme la
maggioranza, arbitro resta
Avigdor Lieberman che racco-
Lesbos, Chios e Samos. Le or-
ganizzazioni Onu parlano di
13.000 in marcia dal Bosforo
verso ovest.
Sono scene che ricordano
quelle terribili del grande eso-
do del 2015. Solo che adesso la
situazione è anche più tesa,
più difficile. Il presidente tur-
co Erdogan in persona pro-
metteva a muso duro l’altro ie-
ri ai governi europei che entro
pochi giorni i migranti in par-
tenza saranno «oltre 30.000».
Numeri da minaccia, un vero
ricatto politico. I civili siriani,
afghani, iracheni, africani,
marocchini si trovano al cuore
della sfida senza esclusione di
colpi tra la Turchia, che si sen-
te abbandonata dalla comuni-
tà internazionale, e l’Europa
glie consensi tra gli immigrati
dall’ex Unione Sovietica.
«A Rehovot la combinazio-
ne di periferie disagiate e élite
attratte dall’istituto Weiz-
mann, la comunità ultraorto-
dossa e i quartieri svecchiati
dall’arrivo dei nuovi borghesi
riproduce un microcosmo
della nostra società», scrive il
quotidiano Haaretz. A man-
care dal campione sono gli
arabi israeliani: la loro prefe-
renza va soprattutto alla Lista
Unica che potrebbe rappre-
sentare ancora una sorpresa.
Sul retro dei caffé — dove
Il professore
«Ho votato Lieberman,
contro Netanyahu: oggi
potrei votare Gantz, ma
deciderò all’ultimo»
Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera
indignata, che accusa Erdo-
gan di violare i patti.
Ma a complicare le cose c’è
alle origini la guerra in Siria.
Erdogan è schierato con le mi-
lizie sunnite siriane nella zona
di Idlib, dove vivono oltre tre
milioni e mezzo di oppositori
al regime di Bashar Assad. Tra
loro jihadisti induriti e radica-
lizzati da 9 anni di guerra, re-
pressione e morte. Un milione
stanno cercando di scappare Al confine
in Turchia. Ma qui vivono già Migliaia di
3 milioni e 700mila profughi. migranti sono
Erdogan non ne vuole altri. ammassati
Così li lascia partire verso la al valico
Grecia. E ciò nonostante nel di frontiera
2016 abbia promesso di tener- di Pazarkule,
li in Turchia in cambio di 6 tra Turchia e
miliardi di euro pagati dal- Grecia, diretti in
l’Europa. «L’esodo dei mi- Europa (Afp)
lo spazio si apre nei piccoli
cortili interni — ogni venerdì
mattina i clienti di sempre si
siedono attorno a un tavolo
per discutere di politica. I par-
liament sono diffusi in tutto
Israele, comuni quanto le di-
visioni in un Paese che non
riesce a mettersi d’accordo su
chi debba essere il prossimo
primo ministro (e soprattutto
se quello in carica debba di-
mettersi adesso che si siederà
davanti ai giudici nel proces-
so per corruzione).
Il Weizmann è uno dei cen-
tri di ricerca scientifica più
avanzati al mondo e attrae
premi Nobel. Ma neppure
emergendo dai suoi laborato-
ri il professor Jacob Sagiv — è
immigrato con i genitori dalla
Benny Romania nel 1961 — riesce a
Gantz immaginare la formula chi-
Già capo di Stato mica per superare lo stallo.
Maggiore, 60 «Ad aprile scorso ero all’este-
anni, ha fondato ro. In settembre ho dato il mio
nel 2018 il appoggio a Lieberman perché
partito prometteva di deporre Netan-
Resilienza yahu. Adesso potrei scegliere
Israeliana, parte Gantz, ma sarà una decisione
della coalizione dell’ultimo minuto».
liberale Blu e La famiglia di Daniella
Bianco Dankner sostiene i laburisti
da generazioni. Dalla sua gal-
leria d’arte, spiega, passa la si-
nistra della città (o quel che
ne resta). Da dominante che
era nella politica e nella vita
granti è collegato alla crisi di
Idlib», ammettono i dirigenti
turchi. L’offensiva lanciata a
dicembre dal regime di Da-
masco con il pieno sostegno
russo rende tutto più grave. I
turchi hanno perso una cin-
quantina di soldati nella zona
di Idlib in febbraio, 33 solo tra
giovedì e venerdì scorsi. Ieri la
guerra si è fatta più aspra. La
contraerea turca ha abbattuto
due caccia siriani, dopo che
questi avevano distrutto un
drone turco. I ministri degli
Esteri Ue terranno una riunio-
ne straordinaria nei prossimi
giorni, in cui cercheranno tra
l’altro di coinvolgere Vladimir
Putin per fermare Bashar.
Lorenzo Cremonesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
della nazione, il partito si agi-
ta ai minimi storici. «Ammet-
to che uscire di casa sarà uno
sforzo. Io e i miei amici siamo
sfiduciati, i numeri nei son-
daggi non cambiano: quasi
pareggio, nessuno è in grado
di formare una coalizione. Ri-
schiamo di ritrovarci nella
stessa gabbia».
Itamar Moraz, produttore
video, vuole soprattutto usci-
re dalla paralisi, il suo è il voto
per non votare più: da Blu
Il produttore
«Ero attratto
dal cambiamento.
Ma voterò Likud,
se no non ne usciamo»
Bianco di Gantz (ri)passa al
Likud di Netanyahu perché è
convinto che abbia maggiori
possibilità di sbloccare la si-
tuazione. «Volevo il cambia-
mento, sono stato attratto
dalle proposte sociali di Gan-
tz. Però ho capito che non ne
veniamo fuori, qualcuno già
parla di quarte elezioni. Al-
meno Bibi sappiamo chi è.
Chiamatela pure sindrome di
Stoccolma».
@dafrattini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
ESTERI 17
#

DAL NOSTRO INVIATO

Le primarie
SPRINGFIELD (VIRGINIA) Joe Biden
● Le primarie smentisce i sondaggi, spiazza
del partito i commentatori e, soprattut-
democratico to, costringe Pete Buttigieg a
sono le uscire di scena. L’ex sindaco
consultazioni di South Bend, 38 anni, riferi-
con cui il scono nella notte i media
partito sceglie il americani, abbandona la cor-
candidato alle sa per la Casa Bianca. Non ve-
elezioni de le condizioni per rimonta-
generali del 3 re nel Super Tuesday, il voto
novembre di 14 Stati (più il territorio di
2020: si Samoa e gli elettori all’estero)
svolgono in programma domani, 3
attraverso una marzo. Buttigieg, comunque,
serie di lascia un segno nelle prima-
elezioni, aperte rie. Ha vinto in Iowa, si è piaz-
o riservate solo zato al secondo posto in New
agli iscritti al Hampshire. È stato al centro
partito, e dell’attenzione: primo candi-
caucus, che dato dichiaratamente gay,
sono incontri militare in Afghanistan, fa Dopo la vittoria Il candidato dem Joe Biden (77 anni) ringrazia gli elettori in South Carolina. Pete Buttigieg (38 anni) lascia la corsa per le primarie democratiche negli Usa

BidenrisorgeinSouthCarolina
formali dei parte comunque del futuro
tesserati con i dei democratici americani.
diversi Sabato 29 febbraio, in Sou-
candidati th Carolina, non è andato ol-
tre l’8,2%, rimbalzando com-

eButtigiegsiritiradalleprimarie
● Il processo è pletamente sull’elettorato
lungo: afroamericano. Ci ha pensato
cominciato il 3 un giorno e si è ritirato, così
febbraio con il come ha fatto il miliardario
caucus Tom Steyer (200 milioni di
dell’Iowa, finirà dollari investiti, zero delega-
il 6 giugno con
quello delle
ti).
Biden, invece, festeggia la
Il candidato dell’Indiana lascia la corsa per la nomination. Domani il Super Tuesday
Isole Vergini, e vittoria squillante, 48,4% e
condurrà a l’impennata della raccolta
nominare un fondi: 5 milioni di dollari nel- il 17% ha scelto il leader «so- vece, ritengono che possa no è di ricompattare il campo

● Il personaggio
candidato al le ultime 24 ore. Adesso torna cialista democratico». Sarà esportare altrove la formula moderato. L’uscita di Butti-
Congresso competitivo per il Super Mar- questo uno degli aspetti chia- South Carolina. In fondo il ri- gieg semplifica il quadro.
nazionale del tedì: sono lui e un Michael ve del Super Martedì: le scelte chiamo costante a Barack Biden cerca di marcare la
13-16 luglio Bloomberg ancora da scopri- degli afroamericani potreb- Obama, ormai una specie di differenza: «Noi siamo quelli
re le possibili alternative a bero condizionare gli equili- amuleto, può funzionare in JIM CLYBURN che hanno già dimostrato di
● Prima Bernie Sanders. Staccate le bri in sette Stati del Sud, dalla tutto il Paese, magari anche essere capaci di realizzare le
dell’inizio della due senatrici ancora in gara: stessa Virginia all’Alabama; in California. James Clyburn, 79 anni, è cose». I calcoli, le ipotesi di
consultazione, Elizabeth Warren ha chiuso dal Tennessee al Texas. Va notato, però, che gli capogruppo (majority alleanze, oppure l’idea di arri-
partita con il con il 7,1%; Amy Klobuchar, Una corrente di pensiero, exit poll segnalano un re- whip) della maggioranza vare a una convention senza
caucus 3,1%. condivisa dai sandersiani, cupero di Biden tra i bian- democratica alla Camera. È maggioranze: va tutto rinvia-
dell’Iowa il 3 Sanders ha atteso i risultati sostiene che l’exploit dell’ex chi, sia tra la working class al 14esimo mandato per il to al 4 marzo, quando sarà as-
febbraio, erano in Virginia, a Springfield nel vicepresidente potrebbe es- che nella middle class. Un sesto distretto della South segnato un terzo dei delegati
in ballo 29 pomeriggio e poi a Virginia sere circoscritto. In South Ca- dato che inquieta soprat- Carolina, dove il 60% dei e forse emergerà una mappa
candidati: 18 si Beach in serata: da lì ha rilan- rolina ha potuto contare sul- tutto Bloomberg. cittadini è afroamericano: il più chiara dell’America anti-
sono ritirati ciato la sua campagna. l’appoggio del deputato Jim L’ex sindaco di New York suo endorsement a Biden Trump.
prima del 3 Biden ha ottenuto il 61% del Clyburn, gran catalizzatore sarà finalmente in lizza nelle avrebbe mosso 2 voti su 3 G. Sar.
febbraio, 5 a voto dei «black people». Solo della comunità nera. Altri, in- elezioni di domani. Il suo pia- © RIPRODUZIONE RISERVATA
primarie

Sanders in difesa:
iniziate (ieri,
Pete Buttigieg
e Tom Steyer). L’avversario
Ora restano in

«La vecchia politica

gara Joe Biden, condo flash è per Bloomberg lioni che spendono più del
Bernie Sanders, e Buttigieg: «Non bastano i 50% del reddito per pagare
Elizabeth di Giuseppe Sarcina miliardari o le donazioni de- l’affitto»; gli operai con paghe
Warren, Amy gli amici miliardari. Ci vuole il troppo basse, gli insegnanti

non batterà Trump»

Klobuchar,
Michael
Bloomberg e
Tulsi Gabbard
● Alle primarie
in South
Carolina Joe
Biden e Bernie
Sanders sono DAL NOSTRO INVIATO
gli unici due ad
aver superato il SPRINGFIELD (VIRGINIA) Dentro il
15%, la soglia centro sportivo, la deputata
utile. Tutti gli Ilhan Omar ha già cominciato
altri sono molto a parlare. Fuori ci sono ancora
staccati duecento metri di coda. Sono
le quattro di sabato pomerig-
gio, 29 febbraio, a Spring-
field, piccolo centro della Vir-
ginia non distante da Washin-
gton. Almeno cinquemila
persone sono venute ad ascol-
tare Bernie Sanders. Domani
si vota anche in questo Stato e
il senatore del Vermont resta
il favorito del Super Tuesday,
nonostante oggi non sia una
buona giornata. Dal South Ca-
rolina arrivano i primi segna-
li: Joe Biden è in testa con
grande margine. In serata, da
Virginia Beach, Sanders gli
renderà merito con queste pa-
role: «Voglio congratularmi
con il vice presidente Joe Bi-
L’appello dei suoi agli elettori della Warren
den. Ci sono tanti Stati nel Pa-
ese, non vinceremo dapper-
tutto».
Dal podio del James Sports
di Springfield, «Bernie» si
guarda intorno: «Ehi, quanta
gente». Gli organizzatori han-
no spostato il comizio,che si
doveva tenere in un posto più
piccolo, a Leesburg. Hanno
cambiato all’ultimo, sommer-
si di adesioni. «Siamo tanti,
siamo il movimento che mar-
tedì ci porterà alla nomina-
tion e che ci farà sconfiggere
Donald Trump, il presidente
più pericoloso della storia».
Ecco, questa è la vera rispo-
sta di Sanders all’inatteso ri-
torno di Biden, ai piani di Mi-
chael Bloomberg, «alle preoc-
cupazioni delle grandi indu-
strie, dell’establishment dei
media e della politica». Il se-
natore non attacca diretta-
mente i moderati, ma i riferi-
coraggio per affrontare la lob-
by militare, quella dei farma-
ci, quella delle armi, quella
del petrolio e del carbone».
Sanders, naturalmente,
non cambia il suo program-
ma, le sue proposte. Ma nel
momento della prima vera
battuta d’arresto anche i san-
dersiani sono costretti a riflet-
tere. Con il successo in Neva-
da, per esempio, il senatore
era convinto di aver fatto
breccia nella comunità afroa-
mericana, eliminando il cro-
nico punto debole della sua
campagna. Sia chiaro, i neri ci
sono anche qui a Springfield.
Proprio sabato cento profes-
sori universitari afroamerica-
ni hanno scritto una lettera
aperta per spiegare perché
«sia necessario» appoggiare
Sanders. Ma Biden ha fatto il
pieno dei consensi tra i neri in
Successi menti sono chiari. Il primo South Carolina. Oltre ogni
Bernie Sanders, messaggio è rivolto a Biden: previsione. Segno che questo
il 78enne «Per battere Trump non ba- blocco dell’elettorato è fluido,
senatore sterà il vecchio noioso modo esattamente come gli altri.
del Vermont, di fare politica. Servono entu- La strategia di Sanders è
è arrivato siasmo, coinvolgimento, par- quella di chiamare a raccolta
secondo in Iowa tecipazione dei giovani, dei gli spezzoni sociali più pena-
e ha vinto in lavoratori, della comunità lizzati o in sofferenza: «gli 87
New Hampshire afroamericana, dei latinos, milioni» di americani senza
e Nevada dei nativi americani». Il se- copertura sanitaria e «i 18 mi-
trascurati dal governo, gli stu-
denti schiacciati dai debiti. È
un richiamo trasversale, che
vuole tenere dentro tutti e
che, soprattutto, cerca di cat-
turare una larga fascia di
astensionisti.
Biden, Bloomberg, Butti-
gieg e tanti commentatori so-
stengono che in un’eventuale
finale, Sanders sarebbe spaz-
zato via da Trump. Bernie ri-
sponde: «Serve un’affluenza
alle urne mai vista. E solo il
nostro movimento può susci-
tarla».
La «grande mobilitazione»,
però, deve fare i conti anche a
sinistra. Elizabeth Warren fa
sapere che non ha intenzione
di ritirarsi. Anzi vuole arrivare
fino in fondo, alla convention
di luglio. Crescono le tensioni
tra i due «radical». Naomi
Klein, scrittrice no global
schierata con «Bernie», rilan-
cia un’insinuazione velenosa
su Warren: «Se il vostro candi-
dato progressista sta corren-
do per diventare la vicepresi-
dente di Joe Biden, allora è il
momento di ripensare il vo-
stro voto. Magari, prima di
martedì».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 18 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
Cimici in veranda
Così si spiavano
i gemelli padroni
dell’hotel Ritz
Londra: scontro fra eredi dell’impero Barclay
Dopo il referendum sulla
Brexit, gli schivi fratelli Bar-
clay organizzarono una festa
per Nigel Farage, il campione
dell’antieuropeismo più retri-
vo. E dove se non all’Hotel Ri-
tz, il luogo più fastoso e il gio-
iello più prezioso in dotazio-
ne ai gemelli forse più famosi
del Regno: Frederick e David,
scozzesi classe 1934, due goc-
ce d’acqua (distinguibili sol-
tanto dalla riga opposta nei
capelli) con una ricchezza
combinata di circa 10 miliardi
di euro. Ora che il divorzio
dall’Europa è cosa fatta, i due
gemelli proprietari del gior-
nale superbrexitaro The Tele-
graph dovrebbero vivere un
momento di particolare eufo-
ria. E invece si trovano invi-
schiati in una feroce saga fa-
miliare spiattellata ai quattro
venti. Che ha come epicentro
proprio lo storico albergo a
cinque stelle da 500 euro a
notte che sorge nel cuore di
Londra accanto a Green Park.
Nella veranda, dove Sir Fre-
derick amava fumarsi un siga-
ro e parlottare con la figlia
Amanda, gli eredi del fratello
Il nipote
Beccato di notte ad
armeggiare al tavolo
dello zio con impianto
di registrazione audio
David avevano piazzato delle
cimici per registrare le loro
conversazioni. Il mese scorso
il nipote Alistair è stato ripre-
so in un video, la notte del 13
gennaio, mentre armeggia
nella veranda dell’hotel con
«un elaborato sistema di regi-
strazione audio». Il video è
spuntato fuori nei giorni scor-
si in tribunale, dove i legali di
Frederick e Amanda hanno
chiamato in causa tre figli del
gemello David (Alistair, Aian
e Howard) più il pronipote
ventottenne Andrew. I quat-
tro sono «accusati» di aver
carpito le parole (e anche i
whatsapp) dell’altro lato della
famiglia già dal settembre
scorso. I difensori della parte
lesa hanno chiesto un’ingiun-
zione affinché gli audio «di
eccezionale valore» non ven-
gano resi pubblici.
Quali segreti contengono «i
file della veranda»? Niente di
piccante su qualche star di
passaggio, e niente che sia le-
gato al tormentone Brexit. Il
giudice Warby ha detto che si
tratta di conversazioni su
«possibili acquisizioni e deci-
sioni sugli asset» del gruppo.
Papà Frederick e la 41enne
Amanda parlavano di soldi. E’
vero che nel corso di 85 anni i
due gemelli ne hanno am-
massati tanti. Ma ultimamen-
te le casseforti mostrano qual-
che crepa. E i due rami della
famiglia hanno cominciato a
darsi battaglia. Almeno sul
fronte delle seconde genera-
zioni, nipoti contro nipoti.
Mentre i due fratelli «siame-
si» non hanno manifestato
contrasti. «Siamo scioccati —
ha detto un conoscente al
Guardian — David e Frederi-
ck hanno sempre condotto i
loro affari sotto i radar», alla
luce del sole.
Ai radar si sono sostituite le
cimici notturne. Lo scorso ot-
tobre la messa in vendita del
Corriere.it Telegraph (pagato 665 milioni
Sul sito del di sterline nel 2004, profitti
«Corriere» calati a 900mila sterline nel
notizie, 2019) ha acuito le tensioni. I
immagini e sessantenni eredi di David
approfondi- (che pure dirigono le imprese
menti sui fatti di famiglia, con Amanda nelle
cruciali in Italia retrovie) non sono d’accordo.
e nel mondo Mentre la principale fonte di
guadagni (i siti di vendite
online «Very» e «Littlewoo-
ds») hanno registrato una
perdita di 186 milioni, come
pure Yodel (in rosso per 116
milioni). E i nipoti sono pre-
occupati per la separazione di
zio Frederick, che alla soglia
dei 90 anni divorzia dalla mo-
glie giapponese Hiroko. Sarà
certo un’affare milionario:
un’altra fonte di perdite, dato
che i due gemelli Barclay (che
iniziarono a lavorare come
manager alla General
Electric) «pescano» dallo
stesso forziere.
Anche il più che centenario
Ritz (acquistato nel 1995 per
75 milioni di sterline) è in
vendita per dieci volte quella
cifra (un fondo saudita è inte-
ressato). I nipoti litigano e
spiano. Unica consolazione:
della guerra di famiglia han-
no parlato tutti i giornali in-
glesi tranne il fido Telegraph,
che viene distribuito gratis in
albergo (veranda delle cimici
compresa).
Michele Farina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ESTERI 19
#
● Svolta a destra
La Slovacchia
sceglie Matovic,
il populista
«anti corrotti»
di Alessandra Muglia
L’ ondata di
indignazione
seguita all’uccisione
del reporter anti
corruzione Ján Kuciak
aveva portato un anno fa la
liberale filo europea
Suzana Caputova alla
presidenza della
Fratelli Slovacchia e ora ha spinto
Frederick e un populista conservatore,
David Barclay, Igor Matovic, in pole
85 anni, un position per diventarne il
patrimonio di premier. Ad aggiudicarsi,
dieci miliardi di con il 25% dei consensi, le
euro. I loro figli elezioni parlamentari di
lottano per il questo Paese dell’asse di
controllo del Visegrád è stato il suo
gruppo movimento, Olano, che si
definisce «anti
corruzione» e fino a poco
tempo fa stava nel gruppo
degli euroscettici di destra
al Parlamento Ue. Il suo
timoniere, ex magnate di
media locali, ora ha due
strade per riuscire a
formare la maggioranza:
cercare di ricompattare la
frammentata galassia
liberale e populista, o
imbarcare anche
l’ultradestra xenofoba del
neonazista Martin
Kotleba, il cui Sns, forte
del suo 8%, passa da 10 a 17
seggi. L’unica via esclusa
finora da Matovic è quella
del «governo di
riconciliazione» con i
grandi sconfitti, i
socialdemocratici dello
Vincitore
Igor Matovic,
46 anni, leader
del movimento
anti corruzione
«Gente
comune e
personalità
indipendenti»
(Olano)
Smer, fermi al 18,3% dei
voti e 38 seggi. «Non
trattiamo con la mafia» ha
risposto Matovic al
premier uscente, Peter
Pellegrini. Resta fuori
dall’emiciclo Slovacchia
Progressista, il partito di
Caputova: la formazione si
è presentata con Spolu
senza raggiungere lo
sbarramento del 7%
chiesto alle coalizioni.
Non c’è schizofrenia tra i
due risultati, ossia tra il
voto dell’anno scorso e
questo, considera Arpád
Soltész, direttore del
Centro di giornalismo
investigativo di Ján Kuciak
e autore del bestseller «Il
était une fois dans l’Est»,
diventato un film record di
incassi in queste
settimane in Slovacchia:
un thriller politico che
finisce con l’uccisione di
un giornalista. «Caputova
è diventata presidente
malgrado fosse liberale,
ha vinto la sua persona
non la sua agenda. In
realtà, è Smer che aveva
perso. Come ora. Non c’è
nessuna ondata anti
corruzione in Slovacchia, è
solo uno slogan, c’è una
campagna d’odio, la gente
non vuole giustizia ma
vendetta. Matovic è un
sintomo più debole della
stessa malattia di Kotleba.
Il suo governo significherà
la via polacca per la
Slovacchia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 20 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020 21
#
 22 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Cronache 22 Omicidi a Napoli nel 2019 secondo i dati

della Corte d’appello. Un dato molto vicino
a quello dell’anno precedente, quando furono 21

Lo minaccia e tenta di rubargli il Rolex

Carabiniere uccide il rapinatore 16enne
Napoli, l’uomo è indagato. Il ragazzo è morto dopo il ricovero: gli amici devastano l’ospedale
NAPOLI Come se fosse un terri- dei Quartieri spagnoli Ciro il colpo in canna. A quel pun-
La vicenda torio di guerra, Napoli conta Mariano, tornato libero dopo to il militare si sarebbe prima
in una sola notte un ragazzo 30 anni di carcere, ha lanciato qualificato e poi avrebbe spa-
● Un 16enne, di 16 anni ucciso mentre cer- un appello ai giovani di quei rato. Un colpo ha raggiunto
Ugo Russo, cava di rapinare l’orologio a vicoli invitandoli a tenersi Ugo al petto, poi un altro alla
è stato ucciso un carabiniere fuori servizio, lontano dal crimine. Una volta testa. E qui l’autopsia dovrà
a Napoli, nella un Pronto soccorso devastato gli bastava sussurrare e tutti stabilire se il secondo proiet-
notte tra dagli amici della vittima e ri- ubbidivano, adesso le sue pa- tile è stato esploso quando il
sabato e do- masto chiuso fino a sera, e un role suonano quasi disperate. ragazzo si era girato e stava
menica, duran- assalto a colpi di pistola con- Perché Ugo Russo, il sedicen- fuggendo, come sostiene suo
te un tentativo tro la principale caserma del- ne morto l’altra notte, veniva padre, o se si era soltanto vol-
di rapina a un l’Arma che ci sia in città. proprio dai Quartieri, e dai tato esponendo il collo.
carabiniere Come se fosse un territorio Quartieri sono partiti tutti Il resto della tragedia si è
fuori servizio di guerra, Napoli si ritrova per quelli che hanno devastato il consumato in ospedale: Ugo è
in auto con l’ennesima volta prigioniera pronto soccorso del Vecchio morto poco dopo il ricovero, e
la fidanzata di una criminalità che non è Pellegrini dove lui è stato por- i suoi amici, arrivati a decine,
più camorra, non è organizza- tato che ancora respirava. hanno distrutto tutto, costrin-
● Assieme Nemmeno un’ora prima era
a un complice, in giro su uno scooter insieme Il luogo viduare il bottino buono, per- struzione dei fatti è necessa-
il 16enne L’arma finta con un amico, pure lui mino- Via Generale ché il Rolex sul polso di quel riamente ancora provvisoria, In licenza
ha avvicinato
Il ragazzo era in moto renne (identificato e fermato Orsini, a Napoli, ragazzo che stava in macchina basata sulla deposizione del Il 23enne era fuori
in scooter già ieri mattina). Nella tasca dove nella not- con la fidanzata lo ha notato carabiniere, ora indagato, un
il militare, con un amico 17enne, del giubbotto una pistola fin- te tra sabato subito. Devono averli seguiti ventitreenne che era a Napoli servizio, in licenza:
puntandogli poi fermato: ha usato ta ma imitata bene, una di e domenica, per un po’, e il momento per in licenza perché lavora in lavora in provincia
una pistola un’arma finta quelle che girano tra chi vuole il 16enne agire lo hanno scelto quando provincia di Bologna, e della di Bologna
(risultata finta) fare il criminale ma non sa Ugo Russo l’auto ha imboccato via Gene- fidanzata. Ugo, travisato con
alla tempia, nemmeno come procurarsi ha cercato rale Orsini, una strada larga casco e scaldacollo, avrebbe
per prendergli zione né sistema. È delin- un’arma vera. Ugo era un ra- di rapinare, con bei palazzi d’epoca che, puntato l’arma contro il cara- gendo la Asl a chiudere il
l’orologio. quenza improvvisata e perciò gazzino che non andava a puntandogli pur incrociando l’affollato biniere infilandola attraverso Pronto soccorso. Poi anche
Il carabiniere anche senza limiti. Una pisto- scuola, ma durante la settima- una finta lungomare, è sempre un po’ il finestrino e gli avrebbe det- l’agguato: quattro colpi esplo-
ha sparato, la, pure finta, uno scooter e na lavorava. Si arrangiava con pistola, isolata, ci sono solo portoni e to di consegnare l’orologio. si da due persone in scooter
uccidendolo via. Poi o si torna con un botti- quello che capitava, e se in un carabiniere pure l’illuminazione non è il Contemporaneamente avreb- davanti a un ingresso della ca-
no da camparci sei mesi e fare passato aveva già rapinato fuori servizio massimo. Un posto ideale per be fatto un gesto o un rumore serma Pastrengo. E stavolta
shopping nelle boutique di qualcuno l’aveva fatta franca, che ha reagito una rapina, soprattutto se la dando all’altro l’impressione nessuna arma giocattolo: pi-
Chiaia o non si torna affatto. perché precedenti a suo cari- sparandogli macchina si ferma a ridosso dello «scarrellamento», l’ope- stola vera e proiettili veri.
Tre giorni fa, in una intervi- co non ce ne sono. Comunque e uccidendolo del marciapiede. razione che si fa con le pistole Fulvio Bufi
sta al Mattino, l’ex capoclan aveva l’occhio abituato a indi- (Ansa) Da questo momento la rico- semiautomatiche per mettere © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
125 Mila Le denunce totali, per ogni tipo di reato,
sporte a Napoli nel 2019. Un calo del 7,13%
rispetto al 2018 quando furono circa 135 mila
«Mi puntava la pistola,
ho sparato tre volte»
Il racconto del militare
Era in auto con la fidanzata. «Prima mi sono qualificato»
NAPOLI È un ragazzo pure lui,
ed era tornato per passare
qualche giorno con i parenti e
la fidanzata, non certo per
ammazzare qualcuno.
Ha ventitré anni e lavora in
una caserma in provincia di
Bologna il carabiniere che l’al-
tra notte ha ucciso con due
colpi di pistola il sedicenne
Ugo Russo, che lo stava mi-
nacciando con un’arma, rive-
latasi poi finta, e voleva farsi
consegnare l’orologio. Proba-
bilmente quando il carabinie-
re ha sparato contro il giova-
nissimo rapinatore è stata la
prima volta che lo ha fatto al
di fuori delle esercitazioni di
tiro, perché la divisa la indos-
sa da pochissimo. Ha conclu-
so il corso di addestramento
nemmeno tre mesi fa e quella
emiliana è la sua prima desti-
nazione, così come, con il gra-
do di carabiniere semplice, è
al primo gradino della scala
gerarchica militare.
È stato lui stesso a chiamare
i colleghi e a chiedere di fare
arrivare subito una ambulan-
za. Poi li ha seguiti alla caser-
ma Pastrengo, sede del co-
mando provinciale di Napoli,
dove durante la notte qualcu-
no avrebbe poi sparato quat-
La vittima
Ugo, i lavoretti occasionali
e l’idea di andare a Londra
La rabbia del padre:
«È stata un’esecuzione»
NAPOLI Due fratelli, uno poco
più grande e uno molto più
piccolo. Una fidanzata con la
quale si era pure scambiato le
fedine. Una carriera scolastica
di fatto abbandonata al primo
anno dell’istituto tecnico, do-
ve si era iscritto ma non aveva
mai frequentato. Qualche la-
voro saltuario: il barista, il
fruttivendolo, il muratore. E il
pizzaiolo, che però era solo
un progetto, e voleva andare a
farlo a Londra.
Raccontato così Ugo Russo
non ha nulla del rapinatore,
eppure che abbia tentato una
rapina non c’è dubbio. E però
è vero anche che questo sedi-
cenne prima dell’altra notte
non si era mai trovato in nes-
suna tarantella, come si dice
a Napoli per indicare situazio-
ni pericolose e al limite o oltre
5.200
❞
tro colpi di pistola contro uno
degli ingressi in segno di sfi-
da all’Arma, e dove, prima del
Il 23enne ha raid, un gruppo di donne pro-
raccontato venienti dai Quartieri spagno-
li ha improvvisato un rumoro-
che la sua sissimo picchetto, urlando in-
auto è stata sulti contro i carabinieri in ge-
affiancata nerale e lui in particolare.
dai due Prima dell’arrivo del pub-
ragazzi blico ministero, il giovane mi-
in scooter litare ha dovuto chiedere a un
Quello legale di fiducia di raggiun-
gerlo alla Pastrengo, infatti
dietro sin dalla prima deposizione è
era armato stato ascoltato in qualità di in-
e gli ha dagato, anche se il reato per
puntato cui la Procura intende proce-
la pistola dere verrà stabilito soltanto
alla tempia, oggi, sulla base delle testimo-
dando nianze raccolte e dei rilievi sul
luogo della sparatoria e degli
l’idea di altri accertamenti fatti ieri dai
aver messo carabinieri.
il colpo Visibilmente scosso, il ven-
in canna titreenne ha ricostruito da-
vanti al magistrato le fasi della
tragedia. Ha riferito di essere
stato aggredito mentre era in
auto con la fidanzata e stava
cercando un parcheggio in via
Generale Orsini, una strada a
ridosso del lungomare. Al-
l’improvviso si è ritrovato ac-
canto lo scooter con i due ra-
pinatori, e quello che stava se-
i confini della legalità. I suoi
amici dicono che non fumava
nemmeno gli spinelli, am-
messo che questo faccia la
differenza tra un ragazzo tran-
quillo e un delinquente.
Però tecnicamente Ugo è
morto da delinquente: stava
compiendo un reato e gli è
stata fatale la reazione — se
eccessiva o meno lo stabilirà
la magistratura — di chi di
quel reato lui stesso aveva
scelto come vittima. E la verità
è che di ragazzi come Ugo in
Corriere.it certi quartieri napoletani ce
Leggi tutte ne sono tantissimi. Ragazzini
le notizie che non campano di crimina-
e gli ultimi lità, non sono pulcini della ca-
aggiornamenti morra. Lavoricchiano, si iscri-
sul sito vono a scuola ma non ci van-
online no. E ogni tanto fanno una
del «Corriere moto: si procurano uno scoo-
della Sera» ter rubato, una pistola che
Persone arrestate complessivamente
dai carabinieri a Napoli nel 2019
mentre sono circa 15.000 quelle denunciate
sembri vera anche se non lo è,
e vanno alla ricerca dell’obiet-
tivo giusto per raccogliere in
un colpo solo il denaro che
non vedrebbero in sei mesi e
probabilmente nemmeno in
un anno.
Ugo veniva da una famiglia
L’accusa
«Mio figlio ha sbagliato,
però quella non
è stata una reazione,
ma un omicidio»
La quotidianità
Era iscritto al tecnico,
ma non frequentava
Il papà ha il reddito
di cittadinanza
CRONACHE
3.839 Furti censiti dalle forze dell’ordine a Napoli nel
2019. Sono state 3.730 le lesioni dolose. I tentati
omicidi sono stati 82 (erano stati 72 nel 2018)
● La parola
ARTICOLO 52
È l’articolo del codice penale che definisce
la legittima difesa: «Non è punibile chi ha
commesso il fatto, per esservi stato
costretto dalla necessità di difendere un
diritto proprio od altrui contro il pericolo
attuale di una offesa ingiusta, sempre che
la difesa sia proporzionata all’offesa».
L’onere della prova incombe sul soggetto
che ha difeso il diritto proprio o altrui
come ce ne sono una infinità Display
tra i vicoli dei Quartieri spa- Il volto
gnoli. L’alloggio nel basso, la- di Ugo Russo,
vori saltuari, reddito di citta- il 16enne
dinanza, mai un incrocio, ucciso
neppure occasionale, con il a Napoli
benessere economico. La da un
gran parte va avanti così per carabiniere
sempre, qualcuno prova a fare fuori servizio
altro, anche le rapine. che il ragazzo
È un’opzione ritenuta pos- aveva
sibile. E infatti Vincenzo Rus- tentato
so, il papà di Ugo, seppure nel di rapinare,
dolore infinito che si può im- mostrato
maginare stia provando, non nel telefonino
discute su cosa suo figlio stes- del padre
se facendo l’altra notte in
quella strada a due passi dal
lungomare. «Io so come era
con noi, ma lì non c’ero e non
posso sapere che cosa abbia
fatto», dice. Ma quello che gli
interessa non è scagionare a
posteriori il ragazzo aggrap-
23
#
Devastazione
Nelle tre foto
da sinistra
a destra,
il pronto soc-
corso del Vec-
chio Pellegrini
distrutto
dagli amici
del 16enne
ucciso (Ansa)
duto dietro, appunto Ugo
Russo, gli avrebbe puntato la
pistola alla tempia ordinan-
dogli di consegnare il Rolex
che aveva al polso.
In un primo momento il
giovane carabiniere avrebbe
provato ad accelerare speran-
do di riuscire ad allontanarsi
e sottrarsi così alla rapina, ma
la sua auto si trovava già in
una posizione dalla quale non
avrebbe potuto immettersi
nuovamente sulla strada.
Assalto alla caserma
Proteste e colpi d’arma
da fuoco contro
il portone della
caserma dell’Arma
Inoltre, ha riferito il militare,
ha avuto la chiara percezione
che l’aggressore avesse inseri-
to il colpo in canna, facendo
scorrere il carrello posto sulla
parte superiore della pistola.
Soltanto a questo punto
avrebbe deciso di reagire, non
prima, però, di essersi qualifi-
cato, sperando in questo mo-
do che i rapinatori desistesse-
ro. Poi ha estratto la pistola
d’ordinanza e ha fatto fuoco.
Tre i proiettili esplosi, di cui
due hanno colpito Ugo Russo.
Il primo al petto, il secondo al
capo, con il foro di entrata ri-
levato alla base del collo.
Al carabiniere ha espresso
solidarietà Salvini («Nessuno
può attaccare un carabinie-
re»), mentre il viceministro
dell’Interno Crimi parla di
«tragedia immane da qualsia-
si punto di vista».
F. B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pandosi all’irrazionalità del
genitore distrutto. Lui entra
nel merito, e dice che suo fi-
glio «è stato colpito alle spal-
le», perché «quel carabiniere
ha voluto fare Rambo».
Il ragionamento dell’uomo
— che tra l’altro chiede scusa
per quelli che hanno devasta-
to l’ospedale — ruota tutto in-
torno al secondo colpo che ha
raggiunto Ugo alla testa e che
sarebbe entrato dalla nuca,
anche se la sicurezza assoluta
potrà darla soltanto l’autop-
sia. Vincenzo Russo, però ne è
certo. Come è certo che «con
il colpo al petto mio figlio è
volato avanti di tre o quattro
metri, e il secondo proiettile
lo ha centrato quando si era
alzato e stava cercando di al-
lontanarsi. Così allora non è
stata la reazione a una rapina
ma un omicidio, un’esecuzio-
ne. Qualsiasi cosa Ugo avesse
fatto, non c’era bisogno di
sparare la seconda volta».
Perciò l’uomo spera che ci
siano telecamere che hanno
ripreso la scena. E il suo avvo-
cato Antonio Mormile, chie-
derà oggi formalmente alla
Procura che siano acquisite le
eventuali registrazioni.
F. B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 24
CRONACHE
Su Corriere.it
Guarda il video sul sito del «Corriere
della Sera» nella sezione Dataroom
con gli approfondimenti di data journalism
Polizza Premio medio (netto tasse)
Rc auto
in Europa
300
Media in €
250
200
150
100
50
0 di veicoli assicurati
ITALIA Germania
Fonte: Ivass
di Milena Gabanelli
Mario Gerevini e Fabio Savelli
L
a delinquenza ha un prezzo: pa-
ghiamo la polizza Rc auto 100 euro
in più rispetto al resto d’Europa, e
siamo pure migliorati perché fino
a pochi anni fa erano 200.
Il dato lo rileva l’ultimo rapporto
dell’Ivass, l’authority di vigilanza, ed è l’effet-
to del ricarico imposto dalle compagnie as-
sicurative per difendersi dalle truffe. Con
42,1 milioni di veicoli assicurati il conto per
il Paese è di 4,2 miliardi. Un salasso che mi-
na la nostra competitività. Certo, fonti del-
l’authority segnalano che il 46 % di questi 100
euro è dovuto anche al fatto che abbiamo un
numero più elevato di sinistri, strade messe
peggio e risarcimenti più generosi in caso di
decessi. Vero, ma resta l’altro poco compren-
sibile 54%, che indirettamente va a pesare
anche sui contribuenti poiché frodi e truffe
stanno intasando la macchina giudiziaria
che paghiamo con le nostre tasse.
Il prezziario della criminalità
Di vincitori in questa storia se ne trovano po-
chi, ma ci sono, come dimostra il maxi-fa-
scicolo sul clan Contini a Napoli. Un sistema
subdolo nutrito da una schiera di professio-
nisti a libro paga delle organizzazioni mafio-
se, che hanno costruito un indotto sofistica-
tissimo a basso rischio giudiziario e ad alto
rendimento vista la dimensione dei risarci-
menti. Medici che fabbricano referti falsi.
Periti che certificano incidenti mai avvenuti.
Finti testimoni che giurano di aver visto una
macchina accartocciarsi o un pedone inve-
stito sulle strisce, dopo essere stati remune-
rati con apposito prezzario stabilito dai capi-
zona della Camorra. Giudici di pace che la-
vorano per le compagnie assicurative come
consulenti e al tempo stesso stabiliscono
l’entità dei danni. Avvocati che scrivono pa-
reri per maxi-ristori su sinistri inesistenti,
incassando commissioni a mo’ di parcella.
La ricaduta di tutto questo è che a Napoli il
cittadino onesto paga la polizza più alta
d’Italia. Esempio: un’Audi Q3 del 2017, se in-
testata ad un automobilista residente a Bolo-
gna costa 500 euro di Rc auto, che diventano
1.040 a Napoli. E così succede che a Trento
una finta società si è intestata 340 contratti
di clienti residenti a Napoli.
Investito in un minuto da sei auto
La casistica delle truffe tocca «vette di eccel-
Rc auto più cara a Napoli
(premio medio)
1.040€
500€
Napoli +237€
Bologna Napoli
Per un’Audi Q3 del 2017
Aosta
2018
Fonte: Ivass
Troppe frodi e sinistri
ci costano 4,2 miliardi
IN ITALIA PAGHIAMO LE POLIZZE AUTO 100 EURO PIÙ DELL’EUROPA
TRA INCIDENTI FALSI, PERITI COMPIACENTI E TRUFFE SUL WEB
LA CRIMINALITÀ PENALIZZA GLI ONESTI E INTASA I TRIBUNALI
Spesa media per assicurato
Spagna Francia Regno Unito Media
senza Italia
lenza». A Palermo si sono fatti martellare un
ginocchio per ottenere un risarcimento a
quattro zeri. Ad Avellino un pedone è stato
schiacciato da sei automobili diverse nel gi-
ro di un minuto; ha chiesto sei risarcimenti
diversi ed è stato pure liquidato da alcune
compagnie. A Foggia proprietario e affittua-
rio dello stesso terreno chiedono (e ottengo-
no) due risarcimenti per la grandine che ha
distrutto lo stesso raccolto.
Un po’ ovunque in Italia si prende a calci la
scatola nera per smontare il Gps simulando
un frontale mai avvenuto. Vediamo che cosa
dice l’articolo 642 del codice penale:
«Chiunque, al fine di conseguire per sé o per
altri l’indennizzo di una assicurazione di-
strugge, disperde, deteriora od occulta cose
di sua proprietà, falsifica o altera una polizza
o la documentazione richiesta per la stipula-
zione di un contratto è punito con la reclu-
sione da uno a cinque anni». Su questa ipo-
tesi di reato le compagnie assicurative spor-
gono querela, e i tribunali di mezza Italia si
ingolfano, perché l’azione penale è obbliga-
toria.
Solo a Milano 1.500 denunce
A Napoli la contabilità delle denunce sfugge
ad una chiara comprensione perché si lega
alle indagini condotte dalla direzione di-
strettuale antimafia. A Milano invece il qua-
dro è chiaro: 1.500 fascicoli aperti sono sul
tavolo del procuratore capo Francesco Gre-
co.
Otto ufficiali di polizia giudiziaria impe-
gnati nelle indagini per mesi, anche su reati
commessi in Sicilia o in Calabria (a causa del
fatto che la maggior parte delle compagnie
assicurative ha la sede legale a Milano), e poi
va quasi sempre a finire che, una volta dimo-
strata la truffa, la compagnia transa con il
colpevole una cifra a titolo di risarcimento
per le spese sostenute, ritira la querela, e az-
zera il lavoro fatto. Gli investigatori diventa-
no loro malgrado «esattori» per conto delle
Assicurazioni.
Nei pochi casi in cui si va a giudizio, sul
banco degli imputati ci finisce un prestano-
me, spesso cooptato per 50 euro tra i senza
fissa dimora: condanna compresa tra 6 mesi
e 1 anno. Con la sospensione in carcere non
ci va. Però la macchina della giustizia finisce
per bloccarsi portando alla prescrizione rea-
ti più pesanti.
Il 22% dei sinistri è a rischio frode
Eppure le assicurazioni hanno i loro uffici
antifrode, ma per vedere il grado di fraudo-
I sinistri denunciati in Italia nel 2018
2.813.191
% sinistri a rischio frode sul totale sinistri
17,6% 20% 37,1%
NORD CENTRO SUD
Fonte: Ivass, Ania
Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera
A cosa è dovuto il maggior costo in Italia
+100 € Costo Paese Secondo Ivass
differenza 46%
ITALIA - = 4,2 alto numero
media Europa miliardi di € di sinistri
strade
peggiori
42,1 milioni 54%
Truffe risarcimenti
in Italia più alti in caso
di decesso
zione.com (Canada). La truffa si consuma
quasi sempre intascando il premio attraver-
so la ricarica di una carta prepagata, che vie-
ne immediatamente svuotata ai bancomat,
in cambio di un contrassegno falso spedito
per posta elettronica o con un messaggio su
WhatsApp. Ma intanto sono stati acquisiti
anche i dati del truffato e del suo mezzo, che
poi vengono riutilizzati per creare altre iden-
lenza di quel sinistro occorre accedere all’ar- tità false, intestare veicoli, carte prepagate,
chivio integrato (Aia) che mette insieme le nuovi siti web. Eppure continuano a vendere
banche dati di tutti gli incidenti sospetti, te- fino a quando non interviene l’autorità giu-
stimoni ricorrenti, e la filiera della crimina- diziaria.
lità. Se ne parla da dieci anni, e forse entro il Insomma i truffati, loro malgrado, irrobu-
2020 sarà operativo. stiscono la contabilità dei veicoli senza co-
Intanto nell’ultimo rapporto Ivass del 2018 pertura: 2,7 milioni secondo i dati dell’Asso-
i sinistri non liquidati, perché potenzial- ciazione nazionale fra le imprese assicura-
mente fraudolenti, sono aumentati dell’11% trici (Ania). E se malauguratamente provo-
rispetto al 2017. Si sono verificati oltre 2,8 cano incidenti, il risarcimento dei danni lo
milioni di sinistri, e il 22% sono a rischio fro- paga il fondo vittime della strada, che si ali-
de, al Sud addirittura il 37%. menta tramite un prelievo del 2,5% sui premi
versati dagli assicurati. Cioè gli onesti, quasi
Le polizze false vendute online tutti noi.
Le truffe però non sono soltanto a danno © RIPRODUZIONE RISERVATA
delle compagnie (che si rifanno alzando il
prezzo delle polizze), nella rete del web ci Truffe assicurative online
sono cascati in migliaia: ma le polizze rice-
vute sono false e i relativi veicoli non sono
assicurati. L’ignaro truffato se viene fermato www. Oltre 300
si becca la multa, il sequestro del mezzo e la siti truffa denunciati
decurtazione di punti sulla patente. Sono ol- dall’Ivass negli ultimi 3 anni
tre trecento i siti-truffa denunciati dall’Ivass
negli ultimi tre anni: 224 quelli finiti sotto
inchiesta della Procura di Milano. 224
Solo i siti web ubicati in Italia e finora sotto inchiesta della Procura
identificati, hanno totalizzato raggiri per cir- di Milano
ca quattro milioni. Considerando 400 euro il
premio per una polizza media, significa
10mila mezzi fuorilegge. Molti di questi siti 4 milioni di €
utilizzano grafica o denominazione simile a ammontare delle frodi dei siti
quella delle compagnie più conosciute, e italiani finora identificati
per rendersi più credibili riportano anche i
numeri di iscrizioni all’Ivass, numeri rubati
ad un ignaro intermediario vero.
Possibile che il sito-truffa della Goldassi-
cura.com, denunciato dall’Ivass il 22 genna-
io, si apra tuttora con la fotografia di una se-
de della UnipolSai? E non è l’unico ad essere
selezionato dai motori di ricerca anche nella
prima pagina, perché spesso pagano il posi-
zionamento in testa. E più i siti-truffa delin-
quono, più Google incassa.
Goldassicura.com
I 2,7 milioni di veicoli non assicurati Denunciato dall’Ivass il 22 gennaio, il sito
Di questi siti web ne nasce uno al giorno con si apre tuttora con la foto di una sede
nomi tipo: genertelassicura.com (il provider UnipolSai
si trova in Arizona), oppure misterpoliz-
za.com (Lituania), o ancora directassicura-
Veicoli non assicurati in circolazione
628.376 55.772 Stima 2018, % sul totale
a rischio frode non liquidati in milioni veicoli
circolanti
ITALIA 2,7 6%
+11% NORD 0,9 3,9%
sul 2017
21,5% 22,3% CENTRO 0,6 6,1%
ISOLE TOTALE
ITALIA SUD 1,2 9,6%
Fonte: Elaborazione ANIA su dati Motorizzazione Civile
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
CRONACHE 25
#

Domani su «Buone Notizie» gratis con il «Corriere della Sera»

Una comunità speciale per assistere i bimbi più fragili
01 BUONE NOTIZIE.p
ine/NUOVA
oneNotizie/Pag
/2020/03/03/Bu
oneNotiziePrint

Una Casa per dare una casa spettivamente, per la coperti- sabilità sono 1,2 miliardi, oltre Casa di Gabri aperta poco più
uoneNotizie/Bu
a Corriere/B
umento:/SistemData:01/03/2020 18:37:31
re:pfoschini In copertina
IE La scheda
BUONENOTIZ
(e cure e assistenza ad «alta Martedì 3 Marzo
2020 Il servizio na e l’inchiesta del nuovo nu- due milioni e mezzo dei quali di dieci anni fa a Rodero, una
complessità») a bambini con mero di Buone Notizie, il set- in Italia. Per i quali si è fatto minuscola frazione in provin-
ANNO 4 - N. 10

ESA DE
L BENE
è dedicato
● «Buone
L'IMPR

disabilità «gravi e gravissi- alla Casa timanale del Corriere in edi- molto, sotto certi aspetti, se cia di Como. Dieci posti in tut-
me»: a volte troppo per le di Gabri, cola domani, come ogni solo si pensa alla rivoluzione Notizie» to ma con la garanzia di una
spalle di una singola famiglia. Casa di Gabri la comunità martedì, gratis con il quoti- che per i non udenti ha rap- è l’allegato assistenza totale, dai medici
E poi, su un fronte in appa- Cuore e cura che accoglie diano. Temi distanti quanto a presentato la possibilità di gratuito agli infermieri e dagli educa-
renza lontanissimo, il proble- per i bambini bambini con cifre, senza dubbio: per avere «videochiamare» qualcuno e del «Corriere tori al musicoterapista: con la
ma dei molti che una disabili- più fragili malattie rare un’idea di quante siano le per- comunicare con lui nella lin- della Sera» Regione a coprire i bisogni
tà ce l’hanno anche loro, però sone alle prese con le «barrie- gua dei segni. E la ricerca è in che esce primari e il resto pagato con le
non così grave, magari persi- re» degli smartphone basta continua evoluzione. Il pro- ogni martedì donazioni dei privati.
no «lieve», eppure abbastan- dire che nel mondo gli indivi- blema principale però resta in edicola Tra gli altri servizi in questo
za pesante da costruire un dui con qualche forma di di- ed è il più difficile da risolve- numero la sfida resiliente di
muro tra loro e quel pezzo di re: il costo. Che per chi è fuori ● Tratta una cowgirl di Siracusa, la tra-
mondo senza cui oggi sei ta- dal mercato del lavoro rappre- tematiche versata di Venezia col «basto-
gliato fuori da un bel po’ di vi- L’inchiesta senta ancora oggi il più insor- legate al terzo ne intelligente», l’approfondi-
ta: il mondo delle App. Che le Smartphone?sive Gli ostacoli nell’utilizzo montabile degli ostacoli. settore, mento del Male nostrum sul
aziende stanno cercando di Venezia
A spasso per ligente App poco inclu
Quella di copertina invece è al mondo cemento che avanza. E sulle
delle App per chi
ri
ale Scuole e carce tore col bastone intel 14
scrit
Minibasket solid adottano uno 12
rendere sempre più accessibi- la storia di una iniziativa che leggi in cantiere per provare a
gentina
dal Kenya all’Ar
4
10 Male nostrum e
del
convive con qualche
sfugg
La barca-den
uncia Il suolo che ci
ini pianura
Francesca Fiald s’incaglia in

le a tutti, è vero. Ma ancora un ai problemi gravissimi di al- fermarlo.

strada» 18
volontariato,
Siracusa giornalista «di
La cowgirl die resiliente 13
appassionata 11

forma di disabilità
5
miraggio per tanti. cuni bambini ha saputo dare all’impegno Paolo Foschini
Sono questi i temi scelti, ri- una risposta a 360 gradi: la civico © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL NUOVO LIBRO DEL PAPA

Vaticano
Esercizi spirituali
senza Bergoglio
«È raffreddato»
Niente ritiro quaresimale
ad Ariccia, alla Casa del
Divin Maestro. Lo ha an-
nunciato lo stesso papa
Francesco dalla finestra del
Palazzo Apostolico, dove
era affacciato per la pre-
ghiera dell’Angelus. La
di Francesco partenza era prevista nel
primo pomeriggio di ieri,
ma il pontefice a causa del
Satana è una realtà raffreddore che lo ha
La presenza di Satana è una colpito da alcuni giorni
realtà nella nostra vita cristia- resterà a Santa Marta e
na, perché Satana è una real- seguirà le meditazioni da lì.
tà. Alcuni dicono: no, Satana «Vi chiedo un ricordo nella
non esiste, c’è in noi una ten- preghiera per gli Esercizi
denza ad andare anche verso spirituali della Curia
il male, a causa delle nostre romana. Purtroppo, il
malattie materiali, spirituali o raffreddore mi costringe a
psichiche. È vero, noi siamo non partecipare, quest’an-
persone ferite, ma Satana esi- no: seguirò da qui le medi-
ste: è il Seduttore. La rinuncia tazioni». È da giovedì che il
a Satana e alle sue seduzioni Papa ha una «lieve indispo-
viene presentata con un lin- sizione», come è stata defi-
guaggio diverso rispetto alla nita in Vaticano. Ha annul-
professione di fede. Dico lato tutti gli appuntamenti
«Credo in Dio, Padre onnipo- fuori dal Vaticano e anche
tente, creatore, redentore» e quelli previsti nel Palazzo
non «Credo in Satana», per- All’Angelus Papa Francesco tossisce dalla finestra del Palazzo Apostolico ieri durante la preghiera dell’Angelus (Ap/Andrew Medichini) Apostolico.
ché non mi affido a Satana co-

La fede spiegata dal Papa:

me un bambino si affida alla
mano del papà. Io credo Sata-
na, credo alla sua esistenza, Il volume pensare a come sarà il giudi-
ma non lo amo. Non dico zio mi viene in mente... un ab-
«credo in», perché so che esi- ● «Io credo, braccio. Il Signore mi stringe-

«Chi non aiuta gli altri

ste, ma devo difendermi dalle noi crediamo» rà e mi dirà: qui sei stato fede-
sue seduzioni. (Rizzoli, 208 pp., le, qui non molto; ma vieni,
16 euro) è in facciamo festa perché sei arri-
Il populismo libreria da vato. Egli perdonerà gli sbagli

non è un vero cristiano»

Il populismo opprime il pove- domani: racco- che ho commesso — ne sono
ro e strumentalizza la fede. sicuro — perché
Un’altra caratteristica del po- ha un «difetto»;
pulismo è che costruisce un Dio è «difettoso»,
culto intorno al suo «portavo- «zoppica»: non
ce»: il grande sacerdote. Ne può non perdona-
abbiamo conosciuti tanti:
pensa a Hitler. Pensa a lui, è
In un libro le riflessioni di Francesco, dal Credo all’attualità re.
È la «malattia»
sufficiente. Egli era un grande della misericordia.
sacerdote populista, un elet- (...) A me piace
to, un dio — così si credeva. I «Quando vedo cristiani troppo puliti che Nostro e l’Ave Maria. Ne pubblichiamo in pensare così. Io
populisti sono uomini e don- hanno tutte le verità, l’ortodossia, la dottrina anteprima alcuni passi. Il Papa ripercorre il non penso al giudi-
ne che pensano solo a se stes- vera, e sono incapaci di sporcarsi le mani per Credo per spiegare il senso di una fede che non è zio universale come
si — non agli altri, che abban- aiutare qualcuno a sollevarsi, non sanno una «ideologia» avulsa dalla realtà: «Il nostro a un bilancio.
donano alla miseria, uccido- sporcarsi le mani; quando vedo questi cristiani comandamento principale è l’amore. A volte si
no o lasciano morire — e ali- io dico: ma voi non siete cristiani, siete teisti con affacciano teorie che parlano di Dio in termini Inferno
mentano il culto di sé, acqua benedetta cristiana, ancora non siete astratti, ideologici. I santi sono i veri Noi non sappiamo.
credendosi Dio. arrivati al cristianesimo». Esce domani Io credo, protagonisti del cristianesimo: uomini e donne Vi sono alcuni, e tra
Emblematica in tal senso è noi crediamo, il libro che raccoglie le che hanno capito cosa vuol dire credere in un glie le conversa- questi anche tanti personaggi
la storia di Napoleone, l’uomo conversazioni di Francesco trasmesse da Tv2000 Dio che è Padre, e non in un “dio-Mandrake” con zioni del Papa storici, che fino alla fine sono
sicuro che si è incoronato da con Don Marco Pozza, il cappellano del carcere la bacchetta magica». (g.g.v.) con don Marco rimasti chiusi all’amore di
solo, che ha provato il piacere di Padova che lo aveva già intervistato sul Padre © RIPRODUZIONE RISERVATA Pozza trasmes- Dio. Ma noi non possiamo
perverso di costringere un Pa- se da Tv2000 mai sapere, perché Dio è am-
pa alla prigionia. Al termine malato di misericordia. È an-
della sua vita il Signore ha Parlare con i morti ora, chiedile se è vero: ti ri- poi vi sarà la risurrezione uni- ● Il cappellano che giusto, d’altra parte, che
avuto la misericordia di fargli Se la tua fede è viva, come sponderà. Possiamo parlare versale, per tutti. del carcere di Egli non possa fare nulla se
sentire le umiliazioni, ed è quella che tua nonna ti ha tra- con i nostri defunti, con gli Padova ha già non gli si apre il cuore. Se uno
morto come un poveraccio smesso — perché credeva alla antenati; possiamo doman- Il giudizio universale intervistato nella vita si è preso il «vacci-
confinato su un’isola. Forse lì risurrezione e adesso, in virtù dare loro: dove sei? Perché es- Non lo so... perché non ho il Papa sul no» contro la misericordia di
il Signore gli ha perdonato della sua fede, è viva e con- si sono già in Dio, membra partecipato alla prova del giu- Padre Nostro Dio, è finita.
tante cose. templa Dio — domandaglielo del corpo risorto di Cristo; e dizio universale... Se devo e l’Ave Maria © RIPRODUZIONE RISERVATA
 26 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
CRONACHE 27

AMUCHINA
#

di Alessandro D’Avenia ta: «L’armonia di ansia del tra-

●
scendente e di ricerca del con-
ULTIMO

I
SEGUE DALLA PRIMA
ricercatori della cura
contro la peste sono 10
giovani (7 ragazze e 3 ra-
gazzi) che, dopo aver
pregato in Santa Maria
Novella, decidono di ri-
tirarsi in campagna, ri-crean-
do la vita che la peste ha di-
strutto, trascorrendo due set-
timane tra lavoro, meditazio-
ne e riposo. Ogni pomeriggio
(tranne venerdì e sabato per
ragioni liturgiche) si sceglie
un tema e ciascuno racconta
una storia, e così sono 10 i
giorni (da cui il titolo dell’ope-
ra) nei quali vengono narrate
le 100 famose novelle (Chichi-
bio e la gru, Federigo degli Al-
berighi, Lisabeta da Messi-
na...). Emergono così le fonda-
menta che lo scintillante au-
tunno del Medioevo
consegnava all’Occidente co-
me antidoto alla morte. Fortu-
na, Amore e Ingegno sono in-
fatti gli argomenti attorno a
cui ruotano i racconti (e la vi-
ta), perché Amore e Ingegno
sono le due forze umane capa-
ci di contrastare la Fortuna, il
caos dell’intera vicenda uma-
na, compresa in modo esem-
plare tra la malvagità di Ciap-
creto, di mistici rapimenti e
BANCO corposa volontà di vivere, di
eroismi civili e religiosi e di
violenza degli istinti del sesso
e della roba, rende così affasci-
Lo scrittore Alessandro nante questa età così comples-
D’Avenia tiene ogni sa e multiforme, madre della
lunedì sulla prima nostra cultura e della nostra
pagina del Corriere vita». Mentre Dante narra il
della Sera la rubrica versante interiore della guari-
«Ultimo banco». gione (dal peccato), Boccaccio
Attraverso i personaggi quello esteriore (dalla peste).
e le pagine che abbiamo Per uno la «purificazione» è la
amato, odiato o ignorato via verticale verso la Vita, per
tra i banchi di scuola, l’altro è l’orizzontale difesa
l’autore risveglia in noi della vita, rappresentata sim-
una possibile arte bolicamente da 10 giovani e
di vivere il quotidiano 100 racconti, che arginano la
con nuovo entusiasmo morte ricreando le fondamen-
ta della loro civiltà: ordine, ra-
zionalità, relazioni, bellezza.
E noi? Assaltiamo supermer-
cati e farmacie, ci isoliamo,
consultiamo di continuo ag-
giornamenti e informazioni.
Non si sa a chi credere e, in as-
senza di verità, la paura, senza
un preciso oggetto, diventa an-
goscia, che rende l’agire assur-
do. Alla Fortuna non opponia-
mo né Amore né Ingegno: non
ci siamo allenati in tempi di pa-
ce. Ci difendiamo dalla morte
accumulando cose, medicine,
informazioni: abbiamo impa-
rato queste risposte. E così vi-

ILLUSTRAZIONE DI GIANCARLO CALIGARIS

pelletto nella prima novella e viamo nella paura senza inter-
la magnanimità di Griselda rogarla, come invece è chiama-
nell’ultima. ta a fare una manciata di polve-
Il Decameron è un distillato re animata dal soffio di Dio. Ci
della cultura medievale per crediamo così progrediti che,
«ri-creare» la vita (il titolo ri- quando sbeffeggiamo chi è re-
prende l’Exameron di San- trogrado, usiamo l’aggettivo
t’Ambrogio, relativo alla crea- «medioevale». Ma forse se ci ri-

❞
zione del mondo in sei giorni). scoprissimo eredi di un uma-
Il più importante studioso di nesimo che ha lasciato un
Boccaccio, Vittore Branca, dice «mondo» di bellezza, proprio
infatti che le 100 novelle sono perché sapeva che — divino e
la versione «umana»» dei 100 A noi mortali la vita «in purezza» umano — sono entrambi ne-
canti della commedia «divi- cessari per fare il «mondo»,
na» di Dante, a cui Boccaccio non è data. Il tempo ci rende apriremmo vie nuove contro la
era profondamente legato morte. L’Amuchina rende le
(morì mentre ne esponeva «sanamente impuri», in lotta mani pure, sterili, ma sterile è
l’opera ai fiorentini in piazza). anche chi non crea e ricrea la vi-
Non si capisce il Medioevo continua contro la morte, e per questo ta: non può e non deve bastare
se non si tengono insieme De- per quello che le nostre mani
cameron e Commedia come fecondi e creativi nel costruire la vita possono ricevere, dare e fare.
poli, umano e divino, della vi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia
I rimproveri di mamma
al tennista Tsitsipas
—. Hai presente quanti tenni-
sti di alto livello sono allenati
di Gaia Piccardi dai genitori?». «Tra top-5 e
vincitori di Slam non me ne

Il numero 6 al mondo vengono in mente molti» re-

plica Stefanos. «Beh tu sarai il
primo, allora» chiosa lei che a

battuto in sala stampa

Brisbane, all’inizio della sta-
gione, ritenne di dover scen-
dere dagli spalti per sgridare
(anche lì pubblicamente, in
pieno match) il figlio che in
Lui:«Viaggiocoimiei,èdura».Eleireagisce un impeto d’ira aveva spacca-
to la racchetta ferendo papà

I
mmagina di essere l’astro
emerso del tennis, fresco
maestro alle Atp Finals di
Londra e n. 6 della classi-
fica mondiale. Sei giovane (21
anni), ricco (oltre 10 milioni
di dollari guadagnati in car-
riera in soli premi), social (più
di un milione di follower sulle
tre principali piattaforme, poi
c’è un canale YouTube con 171
mila iscritti), un dio greco na-
turalmente destinato a racco-
gliere l’eredità di Federer, Na-
dal e Djokovic. Stai rispon-
dendo ai giornalisti al torneo
di Dubai quando, in conferen-
za stampa, plana a sorpresa
tua madre, l’ex tennista sovie-
tica Julia Salnikova sposata
con il coach greco Apostolos
Tsitsipas, tuo padre. E comin-
cia — lei! — a farti domande.
L’ultima puntata della soap
opera Casa Tsitsipas, protago-
bandire dagli spalti per abusi
verbali e intemperanze (Lucic,
Tomic, Dokic, Pierce), non
abitano più qui.
Julia Salnikova si fa largo con
un bel sorriso per riconqui-
stare il terreno perduto. «So-
no allenato da mio padre, da
sempre viaggio assieme alla
mia famiglia, parliamo di ten-
nis tutto il giorno — aveva
detto il giorno prima Tsitsipas
a Dubai —. Da un lato li amo:
sono mio papà e mia mam-
ma. Dall’altro averli intorno
Ex Urss nista Stefanos e l’ennesima fa- tutto il tempo, a volte, mi pe-
Julia Salnikova, miglia di genitori invadenti, sa: ho come la sensazione che
55 anni, ex ten- avrebbe fatto la fortuna di siano troppo coinvolti nella
nista Freud. Scordiamoci Mike mia vita, dentro e fuori dal
dell’Unione Agassi, il padre padrone che campo. Non è facile trovare
Sovietica: costringeva Andre bambino a un equilibrio». Sacrosanta (e
è la madre sfidare la macchina spara-pal- sana) riflessione. Ma a quel
del campione le, ribattezzata «il dragone». E punto la signora Tsitsipas ri-
greco Stefanos anche i genitori violenti, quel- tiene opportuno riprendere,
Tsitsipas li che i tornei erano costretti a pubblicamente, il controllo di
una situazione che — forse —
teme possa sfuggirle di mano.
«Seguo le tue conferenze
stampa da un po’ — dice tra le
risatine dei presenti a Stefa-
nos, che più la scenetta va
avanti più pare imbarazzato
Apostolos.
Se tutte le famiglie felici si
somigliano, insomma, la Tsit-
sipas family è infelice a modo
suo. In spogliatoio girano leg-
gende sulla stravaganza di Ju-
lia, celebre per certe uscite
inopportune anche con gli
estranei, spesso infastidita
per un nonnulla, sempre sin-
cera ai confini con un’impul-
siva inopportunità, nata a Mo-
sca da un ex calciatore meda-
glia d’oro ai Giochi olimpici
1956, laureata in giornalismo,
passata a giocare a tennis per
la Grecia dopo il matrimonio
con Apostolos, capace di bat-
tere un’altra celebre mamma
In campo del circuito, Irina Zvereva ma-
Il tennista dre di quel Sasha Zverev nu-
greco Stefanos mero 7 del ranking, nella fi-
Tsitsipas, 21 nale del torneo di Atene 1994.
anni, sesto Ma questa è un’altra storia.
nel ranking E sono altri parenti serpenti.
Atp (foto Epa) © RIPRODUZIONE RISERVATA
 28 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
Moda Le sfilate di Parigi
Valentino e la nuova fluidità
1 DALLA NOSTRA INVIATA
PARIGI Uguaglianza e nessun
bisogno di catalogazioni.
Questa la fotografia del mon-
do d’oggi per Pierpaolo Pic-
cioli. La moda di Valentino di
conseguenza si concentra sul-
l’umanità degli individui per
esaltarne emozioni e senti-
menti, senza distinzioni di
sesso, forme, età e colore del-
la pelle. Cappotti e giacche e
pantaloni cross-gender, che
hanno elementi di uno e del-
l’altra. Tweed e ricami, tagli
maschili e spalle femminili,
corsetti di lana e pantaloni da
uomo, mini a pieghe e paletot
classico, canotte di chiffon e
pastrano over size. Il maculato
trattato come un tessuto ma-
schile. I picot dei marinai più
gentili. Le cappe militari a fio-
ri o dipinte con gli acquarelli
di Marlene Dumas. E la pelle
2 domata in mantelle e gonne
pencil. Il messaggio è forte,
incisivo. La fluidità scorre.
Non ci sono solo top a inter-
pretarla. Ragazze qualunque,
scelte su Instagram: «Facce e
corpi espressioni di una gene-
Issey Miyake
Il messaggio è esplicito:
un solo abito ad unire
ragazzi di tutto il
mondo
razione che si sente natural-
mente così, senza categorie.
Ho voluto mescolarli a Irina
(Shayk) o Natasha (Poli) o Ma-
ria Carla (Boscono) o Kaia
(Gerber), come ho fatto con i
codici classici dell’abbiglia-
mento». Cenni punk nelle
scarpe: sneaker e stivaletti
3 dalla suola di gomma grossa:
«Un movimento che per pri-
mo non fece distinzioni»,
spiega lo stilista. E per la pri-
ma volta il giorno che sovra-
stala la sera per esprimere al
meglio il messaggio che è già
chiaro nelle prime uscite:
venti «divise» nere per tutte,
tailleur e cappotti e gonne e
bluse. «Uguaglianza è l’unica
parola che conta. Poi scegli
chi ti piace e chi no. Corro dei
rischi? Affrontarli con il lin-
guaggio della moda è il mio
essere designer», insiste Pic-
cioli. La sera resta un assaggio
prezioso di tuniche ricamate.
Forti e nuovi gli accessori: la
nuova «atelier bag» lavorata
in double come il cashmere in
petali o fiocchi di pelle, gran-
de o piccola per lei e per lui. E
sono applausi e grida a scena
aperta.
Giacche e pantaloni cross-gender
Pierpaolo Piccioli: «Uguaglianza
è la sola parola che conta»
5
1 Balenciaga È uno spettacolo emozio-
disegnato nale unico quello messo in
da Demna scena per Balenciaga da Dem-
Gvasalia na Gvasalia, lo stilista, ex pro-
2 Comme fugo georgiano, che ha inven-
des Garçons tato un linguaggio per il lusso
3 Altuzarra e l’eleganza elaborandoli con
4 L’Arca di lo sguardo di chi ha vissuto di
Noè di Thom disperazione e speranza. Un
Browne immaginario che lui affida da
approda in un sempre a modelli e modelle
bosco innevato che sceglie per strada. Così
5 Il messaggio anche ieri: un esercito qua-
di Issey Miyake: lunque inviato in una passe-
un solo abito ad rella che è un lago nero, dove
unire i ragazzi di persino le prime file (vuote)
tutto il mondo sprofondano (metafora della
moda?) e per soffitto nuvole
minacciose, un mare in tem-
pesta, un’alba rossa, un fuoco,
un buco nero e una città acce-
lerata. Sovvertire è la parola
chiave. Cosa? I codici. Ogni ca-
po sfida le convenzioni: sport,
religione, ossessione e sedu-
zione sono rielaborate per di-
ventare proposizioni alla mo-
CRONACHE 29
#
Hermès
La singolare
scenografia della
sfilata di Hermès:
pali bianchi che
ricordano
Mondrian e,
insieme, il
packaging della
linea di rossetti
che ha segnato lo
sbarco della
maison nel
settore Beauty. La
collezione moda
per il prossimo
autunno inverno,
come è
tradizione, ha
puntato sui
materiali e sulle
lavorazioni più
incredibili
4
da, stravaganti, drammatiche,
erotiche o minacciose.
Ancora lui&lei, uguali so-
no. Teatrale rappresentazione
di Thom Browne del guarda-
roba unisex: un’arca di Noe
approda in un bosco inneva-
to. Check e tweed, bianco-
rosso-blu, i completi sartoria-
li, i cappotti precisi, i piumini-
paletot, le gonne a pieghe, i
pantaloni al ginocchio, le ca-
micie bianche e i pullover:
non manca nulla dell’imma-
ginario dello stilista america-
no. Neppure le borse-animali:
leoni, foche, serpenti, maiali,
scimmie, rinoceronte, ippo-
potamo, alce, cane, gatto... e
tutti giù per terra.
L’utile come bello. Da Her-
mès Nadège Vanhee-Cybulski
si serve dei codici della mai-
son per dar forza a quello che
secondo lei è il pensiero del
momento. Così la semplicità
del cappotto maschile di Valentino
montone, cappe e completi di La top Kaia
nappa, giacche e trench da Gerber in
equitazione sono perfetti per Valentino:
interpretazione. Il messaggio la collezione è
di Issey Miyake di Satoshi fluida, elementi
Kondo è più che esplicito: in- maschili e
clusione, un solo abito a unire femminili
ragazzi di tutto il mondo. Sfi- si sommano,
lata ricca di spunti con i capi cenni punk nelle
che escono da macchine tec- scarpe.
nologiche che tessono, taglia- Moltissimi i capi
no, cuciono allo stesso tem- da giorno,
po. Poi i nuovi plissè pa- mentre la sera
tchwork e colorati. resta un assaggio
Paola Pollo prezioso di
© RIPRODUZIONE RISERVATA tuniche ricamate
 30
●
#
ANALISI
& COMMENTI
● Il corsivo del giorno
di Paolo Di Stefano
SE SURREALE
È L’AGGETTIVO
PIÙ VIRALE
I
l virus, tra l’altro, ci dà
una lezione sull’uso e
l’abuso degli aggettivi.
Archiviata l’epidemia
da Covid-19, useremo
ancora l’aggettivo «virale»
a cuor leggero per
esprimere l’acme
dell’ebrezza digitale, la
diffusione contagiosa di
una notizia, di un video o
di un post su internet?
Impareremo la sottile
differenza tra realtà
materiale e realtà virtuale?
Improvvisamente, quel che
fino a ieri era la felicità
raggiunta dell’umanità
cliccante e socializzante
(diventare virale a
beneficio proprio e del
mondo) si è rovesciata in
incubo. Il sospetto è che le
parole, se non vengono
usate con criterio, si
ritorcano contro di noi
(meglio non stuzzicare il
virus che dorme...). Il luogo
comune di questi giorni è
un altro aggettivo di cui
non bisognerebbe
approfittare: «surreale».
Tutto, alla luce della
minaccia del virus, diventa
surreale. La città in
quarantena, la partita a
porte chiuse, la vigilia del
derby d’Italia, gli scaffali
vuoti dei supermercati, il
sabato al mercato deserto.
Tutto irrimediabilmente
«surreale». È surreale per
Salvini che la Camera
discuta di intercettazioni
nonostante l’urgenza del
virus; ma già prima per
Conte era surreale
l’opposizione di Renzi; per
Renzi era surreale la
reazione del governo; per
Meloni l’intesa tra Renzi e
Salvini sarebbe stata
surreale. Se «surreale»,
per lo Zingarelli, è ancora
qualcosa «che evoca e
registra le sensazioni del
subcosciente al di fuori di
ogni controllo esercitato
dalla ragione», l’aggettivo,
sganciato dalle
avanguardie artistiche
europee nate tra le due
guerre, è dilagato ovunque,
diventando a sua volta
virale: sinonimo di irreale,
di inverosimile o di
assurdo. Alla fine però è
sempre la realtà a venirci
addosso: il virus che
riempie gli ospedali è molto
reale e tutt’altro che
surreale. Semmai è vero
che a volte produce effetti
che sembrano concepiti dal
genio surrealista di
Magritte o di Dalí, scene
che potrebbero essere
girate da Buñuel, parole
insensate come in certe
strabilianti poesie dadà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Coronavirus Sono due le opportunità del digitale che il pericolo
di contagio ha sdoganato: il lavoro agile e la didattica a distanza
C’è da augurarsi che passato il male non lo dimentichiamo
LA TECNOLOGIA CHE CI AIUTA
AD AFFRONTARE L’EMERGENZA
di Gianmario Verona
L
a tecnologia è la più cara amica
dell’uomo dai tempi di Sapiens.
Dalla scoperta del fuoco, sino al-
l’invenzione del digitale, ci ha aiu-
tato sia a sopravvivere sia a vivere
meglio. E in questi tempi bui di
coronavirus, la tecnologia confer-
ma questo suo potenziale immen-
so, irradiando quotidianamente
l’oscurità delle nostre paure.
Oltre alla velocità con cui si cer-
ca di trovare una soluzione farma-
cologica, basti pensare alla rileva-
zione puntuale della diffusione
del Covid-19 a livello globale. Si
pensi anche al drammatico pro-
blema della quarantena in assen-
za di canali digitali, che invece
non solo fanno compagnia alle
persone isolate e le tengono co-
stantemente aggiornate sugli svi-
luppi della vicenda, ma permetto-
no loro di procacciarsi viveri con
l’aiuto di conoscenti connessi e
app che gestiscono servizi domi-
ciliari innovativi.
Ma in questa tragica vicenda,
mal gestita politicamente a livello
internazionale, due sono le enor-
mi opportunità della tecnologia
digitale che il pericolo del conta-
gio ha definitivamente sdoganato:
il lavoro agile, in inglese smart
working, e la didattica a distanza,
o distance learning.
In verità il movimento degli
smart worker era già in cammino
e a fine 2019 se ne stimavano in
Italia 570 mila con un più 20% ri-
spetto all’anno precedente. Ma era
un cammino lento e non agile a
differenza del nome che si porta
addosso. Un cammino in parte
guardato con sospetto e ostacola-
to anche da problemi infrastruttu-
rali. In Italia la copertura della rete
internet con una connessione in
download di almeno 30 Mbps ri-
guarda solo il 58% di unità immo-
biliari (in Europa l’80% delle fami-
È NECESSARIO UN CAMBIO DI PASSO
di Enrico Marro
SEGUE DALLA PRIMA
A
ltre, più consistenti, so-
no state annunciate e
verranno prese dopo
che il Parlamento, se-
condo il nuovo articolo
81 della Costituzione, avrà autoriz-
zato un aumento del deficit, indi-
spensabile, secondo lo stesso ese-
cutivo, a finanziare gli interventi
di contenimento della crisi e di ri-
lancio dell’economia. Il governo,
prima del coronavirus, prevedeva
per quest’anno un indebitamento
Su Corriere.it pari al 2,2% del prodotto interno
Puoi lordo, dunque ben sotto il tetto
condividere sui del 3% previsto dalle regole euro-
social network le pee. Ora bisognerà mettere in
analisi dei nostri conto un aumento del deficit che,
editorialisti e in tutto o in parte, non verrà con-
commentatori: teggiato ai fini del rispetto delle
le trovi su regole, proprio perché dovuto a
www.corriere.it cause eccezionali. Ma, anche qui,
glie) se poi guardiamo ai dati di
copertura della Nga-Vhcn (Very
High Capacity Networks), ovvero
di connessione notevolmente
maggiore di 100Mbps in
download che può raggiungere il
Gbit/s, le percentuali sono ancora
più drammatiche: 12,1 per l’Italia,
58 per l’Europa. Improvvisamente
però la paura del contagio, o pen-
sando positivo, le azioni necessa-
rie per contenere la diffusione del
virus, ci ha fatto dimenticare il
problema della banda larga e ci ha
mostrato la via, dai più illuminati
già intrapresa, di un futuro in cui
la tecnologia è benigna, in cui la
tecnologia ci aiuta a vivere meglio,
è più sostenibile, efficace ed effi-
ciente.
Anche il distance learning era
lentamente avviato. Dopo la sbor-
nia dei Mooc (Massive online
open courses) e dei nuovi busi-
ness model che fanno esclusiva-
mente educazione a distanza di
qualche anno fa, ci si stava dimen-
ticando dell’importanza del digi-
tale nella didattica quando com-
binato con l’interazione fisica (in
converrà procedere con giudizio e
non farsi prendere dal panico.
L’emergenza sanitaria non può
diventare l’alibi per finanziare tut-
to ciò che andrà fatto — e che, sia
chiaro, deve essere fatto — sola-
mente col ricorso al deficit. Far te-
soro della lezione del coronavirus
significa cogliere l’occasione per
rideterminare le priorità della
spesa pubblica e recuperare risor-
se dal taglio degli sprechi. È evi-
dente, per esempio, che bisogne-
rà ragionare di programmazione
del sistema sanitario pubblico in
termini diversi dal passato. Rime-
diando ai gravi errori compiuti. È
appena il caso di ricordare, infatti,
che già prima del coronavirus
l’Italia aveva scoperto, dopo che
per anni si era detto il contrario,
di avere una grave carenza di per-
sonale medico e paramedico (ag-
gravata, va sottolineato, dall’im-
provvida Quota 100), tanto che
con il decreto legge Milleproro-
Bocconi seguiamo questa prassi
già in più del 30% dei nostri inse-
gnamenti). Prima di tutto signifi-
ca liberare tempo ed energie per
le attività d’aula che per ciascuno
studente diventano il momento di
confronto, analisi e dibattito con
il docente e l’intera classe. In digi-
tale portiamo l’informazione e la
conoscenza elementare (quella
che un tempo si definiva lezione
frontale) che in aula trasformia-
mo in conoscenza complessa ed
esperienza e che consente di co-
struire le abilità individuali e le
competenze. Ma il digitale ci per-
mette, e sempre più ci permette-
rà, di personalizzare l’apprendi-
❞
Solitudine
La quarantena sarebbe
drammatica per le persone
isolate se fossero prive
dei nuovi canali informatici
ghe il governo ha previsto la pos-
sibilità per i camici bianchi di re-
stare al lavoro fino a 70 anni anche
dopo aver superato i 40 anni di
servizio.
In questo senso anche il Docu-
mento di economia e finanza di
quest’anno dovrebbe essere diver-
so. Mai come questa volta è infatti
necessario uscire dalla «burocra-
zia del Def». Quella procedura che
impone al governo di approvare
entro il 10 aprile scenari e previ-
sioni di crescita per quest’anno e
❞
Economia e salute
In Italia e in Europa le
migliori intelligenze vanno
impegnate a misurarsi con
le scelte davvero importanti
Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera
mento e avvicinarci ai bisogni di-
dattici di ciascuno studente. Con
una razionale segmentazione dei
gruppi, ci si può infatti avvicinare
ai singoli anche in aule medio-
grandi e favorire lo sviluppo an-
che delle cosiddette soft skill – ca-
pacità di ascolto, comunicazione,
empatia – tanto fondamentali in
un contesto di lavoro sempre più
globale.
L’epidemia ha avuto il merito,
inconsapevole e opportunista, di
spingere aziende, scuole e univer-
sità nelle braccia del lavoro agile e
del distance learning. Quello che
dobbiamo ora sperare è che pas-
sato il male non ci dimentichiamo
di quanto caldo e rassicurante sia
questo abbraccio digitale. Combi-
nandolo adeguatamente con la
fondamentale parte esperienziale
e fisica, che rappresenterà sempre
il naturale alveo dell’essere uma-
no per lavoro e istruzione, ci con-
sentirà di fare un altro passo im-
portante nella storia dell’umanità,
esattamente come le scoperte che
hanno cadenzato l’uomo dalla sua
nascita. © RIPRODUZIONE RISERVATA
ILLUSTRAZIONE DI DORIANO SOLINAS
per i prossimi appare più inutile
del solito. Già sappiamo che qua-
lunque numero verrà scritto nelle
caselle del Pil e dei saldi di finanza
pubblica per il 2020-23 sarà quan-
to mai aleatorio. E sarebbe quindi
davvero surreale assistere poi al
solito tira e molla con la Commis-
sione europea su questi numeri.
Serve un cambio di passo. In Italia
e in Europa. Le migliori intelligen-
ze vanno impegnate non tanto a
costruire scenari di carta, quelli
solitamente contenuti nel Def ap-
punto, quanto a misurarsi con le
scelte davvero importanti da com-
piere davanti a una realtà che ci ri-
chiama all’essenziale. Cambia-
mento climatico, trend demogra-
fici, variabili sanitarie, trame ter-
roristiche condizionano ormai le
nostre vite quotidiane più che an-
dare in pensione qualche anno
prima o litigare sull’apertura dei
negozi la domenica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020 31
#

Risponde Luciano Fontana ● Particelle elementari

IL COMPITO DI INFORMARE
E I RISCHI DI ALLARMISMO di Pierluigi Battista

CARO La lezione di Macron

DIRETTORE
suAsia Bibi
PIOMBINO
«Il destino incerto
delle acciaierie»
Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
Caro direttore,
il Corriere non può chiamarsi
fuori dal clamore mediatico
che il coronavirus sta
suscitando. Avete preparato
con un’intensità pesante in
Cina, poi da noi. Ora in Ame-
rica, Francia e Stati Uniti che
probabilmente, per un po’ di
tempo, non avevano fatto tut-
partire, di tornare alla norma-
lità. Quando la sera esco dal
giornale mi si stringe il cuore
a vedere strade semivuote,
tanti ristoranti chiusi, locali
F inalmente una buona notizia per chi
ha a cuore i diritti umani
fondamentali calpestati e si vergogna
un po’ per l’indifferenza cinica dell’Italia,
dell’Europa e del mondo nei confronti dei
Si è svolto di recente l’incontro «Lo dico al Corriere»
al Ministero economico con Corriere della Sera il terreno. La crescita è sotto ti i controlli necessari. Cono- con le serrande abbassate, perseguitati abbandonati a sé stessi,
sindacati e azienda sulla via Solferino, 28 gli occhi di tutti. Le do un scere cosa ci sta accadendo, stanze degli hotel con le luci ostaggi nelle mani dei loro aguzzini con
situazione delle acciaierie di 20121 Milano consiglio: pubblichi notizie sapere che ci sono misure che spente. Purtroppo tutto que- cui non intendiamo rovinare le relazioni,
Piombino. Ancora un rinvio di Fax: 02-62827579 positive e sdrammatizzanti. dobbiamo mettere in atto per sto non è solo frutto di allar- e anche per paura delle rappresaglie. Asia
altri 4 mesi per la Per qualche giorno non parli noi, per le nostre famiglie, mismo, è la conseguenza del- Bibi, giovane cristiana prima condannata
presentazione del piano in prima pagina del virus. per i nostri amici o per i colle- la gravità della situazione. Gli a morte poi liberata dopo anni di
industriale. Tutto il territorio e lettere@corriere.it Potrebbe essere un esempio ghi di lavoro è indispensabile. esperti ci hanno spiegato che prigione, accusata in Pakistan di
in particolare i lavoratori letterealdocazzullo «contagioso». Fatelo per la È la condizione per tornare l’unico modo per fermare il «blasfemia» solo per non aver seguito i
vogliono sapere quale destino @corriere.it nostra Italia. rapidamente alla normalità. I virus è cercare di contenerlo, precetti islamici, minacciata da turbe di
può avere questo sito Ezio Basilico regimi che hanno oscurato in evitare che troppi casi gravi fanatici che hanno tentato di lapidarla
industriale. Forse è arrivato il passato le notizie hanno pro- facciano saltare il sistema dopo l’uscita dal carcere, è stata infatti

L
momento di dire la verità. Aldo Cazzullo - «Lo Caro signor Basilico, vocato disastri. ospedaliero e provochino accolta solennemente dal presidente
Massimo Aurioso dico al Corriere» a gravità di questa crisi Informare è necessario, al- tante vittime. Penso che sia francese all’Eliseo e la Francia si è detta
«Lo dico al Corriere» ci ha colto tutti di sor- trettanto necessario è farlo giusto affidarsi a chi ne sa più disposta a concederle asilo per
GIUSTIZIA presa e non voglio na- con oggettività, serietà e sen- di noi, seguire esattamente le proteggerla dalle minacce e da un potere
«Una soluzione scondermi: anche noi za provocare allarmi che va- indicazioni, comportarci con politico arbitrario e oppressivo.
dalla Francia» @corriere possiamo aver sbagliato qual- dano oltre la realtà. Ha il no- responsabilità e attenzione. Emmanuel Macron ha dato una lezione ai
cosa nel raccontarla. Parten- stro impegno che cerchere- Al tempo stesso non dobbia- campioni del realismo politico a buon
Il duello politico in materia di do però da un dato di fatto mo di farlo così. Noi abbiamo mo farci prendere dal panico, mercato. E ha anche messo in evidenza,
giustizia penale è incentrato che nessuno può cancellare: la nostra sede a Milano, sap- tutto quello che può ripartire con il suo gesto, l’ipocrisia di chi, Italia
sul dilemma politico s t i a m o a t t r a ve r s a n d o piamo quanta voglia c’è di ri- deve ripartire. Non facciamo- compresa a destra come a sinistra in egual
prescrizione sì / prescrizione un’emergenza che non ha pa- ci soprattutto male da soli, misura, proclama l’universalità dei diritti
no. In realtà il problema è il ragoni, lo hanno sottolineato esagerando. E noi, natural- ma solo se non costa niente, solo se non
Le lettere a Luciano Fontana
numero e la durata dei il governo, le autorità pubbli- mente, come sistema dell’in- fa correre qualche pericolo, solo se non fa
vanno inviate a questo indirizzo
processi che intasano i che nazionali e regionali, i formazione dobbiamo fare la arrabbiare i despoti potenti e ricattatori.
di posta elettronica:
tribunali. Un rimedio potrebbe medici, gli esperti. Non solo nostra parte. Macron ha dimostrato che con la buona
essere ridurre a due i gradi di scrivialdirettore@corriere.it
in Italia ma a livello globale: © RIPRODUZIONE RISERVATA volontà si può fare: si può contestare la
giudizio, ma anche questo politica di discriminazione e di
solleverebbe problemi ed persecuzione dei cristiani che nei Paesi
ostacoli anche di lobby. Un
noto magistrato, spesso in tv, La foto dominati dal fondamentalismo islamista
informa che in Francia solo il del giorno sono accusati di «blasfemia» solo se si
40% ricorre in appello (contro permettono di nascondere un crocefisso o
il nostro 100%) dato che Lamaschera un rosario nel cassetto. Ha dimostrato che
noi italiani siamo i primi a tirarci indietro
oltralpe, a differenza che da
noi, in appello possono essere dell’orso quando si tratta di solidarizzare con i
aumentate le pene. Mi perseguitati, visto che nessuno si era
sembrerebbe una soluzione
semplice e intelligente. Forse
per questo non adottata.
L a tradizione della festa
«Hoobiyee» si celebra
come ogni anno nell’ultima
detto disponibile a offrire asilo ad Asia
Bibi mentre torme di energumeni la
minacciavano di morte per le piazze
L.C. parte dell’inverno, con la luna pakistane. Ha dimostrato che l’Europa
crescente. Gli indigeni del politica non esiste, che non è credibile,
INFRASTRUTTURE Canada si ritrovano per che è impotente, che non merita nessuna
danzare con i loro costumi fiducia e che sarà schiacciata da un divario
«Ponte sullo Stretto: tipici. Nella foto, Jackie così macroscopico tra i princìpi
quando il progetto?» Andrew (nello scatto di Darryl proclamati e le pratiche compromissorie
Ho letto la lettera intitolata Dyck/The Canadian Press via di sempre. Non occorre molto: solo un po’
«Un ponte sullo Stretto: AP), della comunità di Lil’wat di coerenza e un briciolo di coraggio. Per
l’inizio di un’altra era» of the St’at’imc Nation, fortuna Asia Bibi ha trovato nella Francia,
(Corriere, 28 febbraio). indossa la pelle di un orso che peraltro è scossa da tensioni interne
Quando vedremo lo studio di grigio durante i molto più clamorose delle nostre, un
fattibilità del Ponte? La festeggiamenti a Vancouver, rifugio e una casa. Dovremmo essere grati
presentazione dello studio era nella British Columbia. al presidente Macron. E, insieme,
attesa per qualche mese dopo Marco Gillo dovremmo provare un po’ di vergogna in
la data del 3 ottobre 2016 © RIPRODUZIONE RISERVATA più. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mario Scarbocci

INTERVENTI E REPLICHE
Perché serve conoscere più lingue
Un lettore ha scritto: «Sono un pensionato di 78
anni e per motivi di lavoro ho dovuto imparare
l’inglese. Ciò mi aiuta a comprendere ma per
l’appunto a non giustificare la necessità di veder
ricorrere ogni giorno a termini anglosassoni da
parte di notiziari televisivi e della carta stampata
italiani» (Corriere, 20 febbraio).
Dal tono della lettera sembra quasi che il lettore
si rammarichi di aver dovuto imparare l’inglese.
Apprendere una seconda lingua è sempre un
arricchimento, né questo comporta che si ami di
meno la propria lingua madre. Anzi quanto più la
si ami, tanto più è utile studiare le altre lingue per
capito. Ricordo infine che Goethe ha scritto: «Wer artista cinematografico, magari con qualche
fremde Sprachen nicht kennt, weiß nichts von battuta spiritosa o con altre «armi» distensive,
approfondire dal confronto particolarità, seiner eigenen» (Chi non conosce lingue avrebbe potuto contribuire ad allentare o
sfumature e altre caratteristiche che possono straniere, non sa nulla della propria). alleggerire la tensione che sta opprimendo i più
sfuggire a chi conosca una sola lingua. Il lettore Giuseppe Federico, Milano sfortunati.
deplora un uso eccessivo di anglicismi e Carlo Radollovich
probabilmente ha ragione, ma spesso è L’augurio di «Fonzie»
impossibile evitarli. Leggo sul Corriere che l’attore statunitense Quel modo giusto di fare politica
Forse non lo sa, ma vocaboli come parlamento, Henry Winkler, famoso per aver interpretato il Ottimo modo di fare politica, questo di Gianrico
centravanti, barista, sono anglicismi. Parlamento noto personaggio di «Fonzie», ha inviato un Carofiglio: educare a un corretto modo di
è un vocabolo usato da Dante (Inf. XXVIII, 88), ma incoraggiamento alla città di Codogno con interpretare fatti, distinguere ragionamenti con
nel significato di «assemblea rappresentativa l’augurio «State in salute». Proprio in questi impianto onesto da suggestioni... strumenti che
che discute e approva le leggi di uno stato» ci giorni, ho notato come il mondo dello spettacolo dovremmo acquisire a scuola. E lo fa attraverso
viene dall’inglese. Inoltre se dicesse ai suoi amici: italiano abbia scarsamente rincuorato o tentato romanzi piacevoli: se riuscisse a raggiungere i
ieri ho visto una pellicola occidentale (invece di di risollevare il morale di coloro che sono stati ragazzi...
film western) probabilmente non verrebbe colpiti dal Coronavirus. Eppure, qualche nostro Marco Zemella

DEL LUNEDÌ
DIRETTORE RESPONSABILE
Luciano Fontana
VICEDIRETTORE VICARIO
Barbara Stefanelli
VICEDIRETTORI
Daniele Manca
Venanzio Postiglione
Giampaolo Tucci
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Uberto Fornara, Veronica Gava, Gaetano Miccichè,
Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli,
Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE NEWS
Alessandro Bompieri
RCS MEDIAGROUP S.P.A.
Sede legale: Via Angelo Rizzoli, 8 - Milano
Registrazione Tribunale di Milano n. 5825 del 3 febbraio 1962
Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs. 196/2003): Luciano Fontana
privacy.corsera@rcs.it - fax 02-6205.8011
© 2020 COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere
riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni
violazione sarà perseguita a norma di legge.
DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA
20121 Milano - Via Solferino, 28 - Tel. 02-62821
DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A.
Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano - Tel. 02-2582.1 - Fax 02-2582.5306
PUBBLICITÀ
RCS MediaGroup S.p.A. - Dir. Pubblicità
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Tel. 02-25846543
www.rcspubblicita.it
EDIZIONI TELETRASMESSE: RCS Produzioni Milano S.p.A. 20060 Pessano con Bornago
- Via R. Luxemburg - Tel. 02-6282.8238 • RCS Produzioni S.p.A. 00169 Roma - Via Ciamar-
ra 351/353 - Tel. 06-68.82.8917 • RCS Produzioni Padova S.p.A. 35100 Padova - Corso Stati
Uniti 23 - Tel. 049-87.04.559 • Sedit 4.zero S.r.l. 70026 Modugno (Ba) - Via delle Orchidee,
1 Z.I. - Tel. 080-58.57.439 • Società Tipografica Siciliana S.p.A. 95030 Catania - Strada 5ª
n. 35 - Tel. 095-59.13.03 • L’Unione Sarda S.p.A. Centro stampa 09034 Elmas (Ca) - Via
Omodeo, 5 - Tel. 070-60.131 • EUROPRINTER SA Zone Aéropole - Avenue Jean Mermoz -
Bb6041 Gosselies - Belgium • CTC Coslada Avenida de Alemania, 12 - 28820 Coslada (Ma-
drid) - Spagna • Miller Distributor Limited Miller House, Airport Way, Tarxien Road –
Luqa LQA 1814 - Malta
PREZZI: *Non acquistabili separati, il venerdì Corriere della Sera + 7 € 2,00 (Corriere € 1,50
+ 7 € 0,50); il sabato Corriere della Sera + IoDonna € 2,00 (Corriere € 1,50 + IoDonna € 0,50);
la domenica nelle provincie di Verona, Vicenza, Bergamo, Brescia e in Sicilia e Calabria
(esclusa la provincia di Cosenza) Corriere della Sera + La Lettura € 2,00 (Corriere € 1,50 +
La Lettura € 0,50) . A Como e prov., non acquistabili separati: m/m/g/d Corsera + Cor.
Como € 1,32 + € 0,18; ven. Corsera + 7 + Cor. Como € 1,32 + € 0,50 + € 0,18; sab. Corsera +
IoDonna + Cor. Como € 1,32 + € 0,50 + € 0,18. In Campania, Puglia, Matera e prov., non
acquistabili separati: lun. Corsera + CorrierEconomia del CorMez. € 0,80 + € 0,70; m/m/g/
d Corsera + CorMez. € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorMez. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; sab.
Corsera + IoDonna + CorMez. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. In Veneto, non acquistabili separati:
m/m/g/d Corsera + CorVen. € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorVen. € 0,80 + € 0,50 + €
0,70; sab. Corsera + IoDonna + CorVen. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. In Trentino Alto Adige,
non acquistabili separati: m/m/g/d Corsera + CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,70; ven.
Corsera + 7 + CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; sab. Corsera + IoDonna +
CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. A Bologna e prov. non acquistabili separa-
ti: l/m/m/g/d Corsera + CorBo € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorBo € 0,80 + € 0,50 + €
0,70; sab. Corsera + Io Donna + CorBo € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. A Firenze e prov. non acqui-
stabili separati: l/m/m/g/d Corsera + CorFi € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorFi € 0,80
+ € 0,50 + € 0,70; sab. Corsera + Io Donna + CorFi € 0,80 + € 0,50 + € 0,70.
ARRETRATI: rivolgersi al proprio edicolante, oppure a arretrati@rcs.it o al numero 02-
25843604. Il pagamento della copia, pari al doppio del prezzo di copertina deve essere
effettuato su iban IT 97 B 03069 09537 000015700117 BANCA INTESA - MILANO intestato
a RCS MEDIAGROUP SPA. comunicando via e-mail l’indirizzo ed il numero richiesto
ISSN 1120-4982 - Certificato ADS n. 8615 del 18-12-2018
La tiratura di domenica 1 marzo è stata di 268.812 copie

PREZZI DI VENDITA ALL’ESTERO: Belgio € 3,00; Croazia HrK 22; Francia € 3,00; Germania € 3,00; Gran Bretagna GBP 2,50; Grecia € 3,00; Lussemburgo € 3,00; Malta € 3,00; ABBONAMENTI: Per informazioni sugli abbonamenti nazionali e per l’estero tel. 0039-02-63.79.85.20 fax 02-62.82.81.41.
Olanda 3,00; Portogallo/Isole € 3,00; Repubblica Ceca 99 CZK; Slovenia € 3,00; Spagna/Isole € 3,00; Svizzera Italiana CHF 3,50; Svizzera Francese e Tedesca CHF 4,00. SERVIZIO CLIENTI: 02-63797510 (prodotti collaterali e promozioni).
 32 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Cultura
PerilBritishMuseum Mary Beard (1955), la grande classicista espresse anche attraverso i social media.

«È pro Europa» inglese, docente all’Università di

Cambridge e alla Royal Academy Hall,
Johnson boccia oltre che nota divulgatrice di culture
antiche attraverso documentari televisivi,
la classicista è stata «bocciata» da Downing Street
come fiduciario del British Museum. Il
rifiuto del primo ministro Boris Johnson è
legato al fatto che Beard ha manifestato
più volte posizioni a favore dell’Europa,
Dopo questo primo rifiuto, riferisce «The
Guardian» si ritiene che il museo abbia in
programma di prendere in mano la
situazione e nominare ugualmente Mary
Beard, saltando tutte le trafile. Secondo
l’attuale accordo, Downing Street ha
infatti voce in capitolo sulla nomina dei
Mary Beard, 25 fiduciari del museo, ma cinque fra
65 anni questi possono essere scelti liberamente.

Letteratura Nel nuovo libro del Nobel, uscito in tedesco, un vagabondaggio nella terra di nessuno

Handkeangeloegiustiziere
Un figlio vuole uccidere per vendetta chi ha offeso sua madre
Ma la caccia si trasforma in un’epopea degli ultimi
di Alessandra Iadicicco bondo, il solitario, il senza pa-
L’opera tria, è il paesaggio più familia-

S
i erge terribile come un
angelo giustiziere sulla
prima pagina del suo
ultimo libro Peter Han-
dke. Ed è, o sembra, chiaro fin
dalle premesse — il titolo, la
citazione evangelica apposta
in epigrafe — che imbraccia
l’arma giusta per combattere
una guerra santa. Impugna
● Das zweite Das zweite Schwert («La se-
Schwert. Eine conda spada»), ovvero quella
Maigeschichte che, così narra Luca, capitolo
(«La seconda 22, versetti 36-38, gli apostoli
spada. Una mostrarono a Gesù allorché
storia di Egli disse loro: «E chi non ha
maggio») è il spada, venda il mantello e ne
nuovo libro di compri una».
Peter Handke, Mantelli non se ne vedono,
uscito il 17 e la divisa che lo scrittore si
febbraio appresta a indossare prima di
in tedesco da partire per la sua missione
Suhrkamp non è esattamente quella di
(pp. 158, e 20 un soldato o di un crociato.
in Germania; Tuttavia, da solo, davanti allo
e 20,60 in specchio, in casa sua, si pre-
Austria: sopra para con la solennità della ce-
la copertina). In lebrazione di un rituale, il rito
italiano uscirà di una vestizione. Un abito
dall’editore Dior, sempre quello, un frivo-
Guanda alla lo cappello Borsalino, le sue
fine del 2020. vecchie, solide, fedelissime
La traduzione calzature alte fino alla caviglia
sarà di — non sono scarponi da
Alessandra
Iadicicco, che
firma l’articolo
di questa
Calunnia
pagina «La donna simpatizzò
con i nazisti». È questa
● Handke l’ingiuria da cui
(Griffen, si origina la storia
Austria, 1942)
ha vinto il
Nobel per la trekking ma ci ha già attraver-
Letteratura sato a piedi i Pirenei — e una
2019. Non camicia bianca (più o meno),
sono mancate stirata (più o meno) con le sue
polemiche per stesse mani e ornata del rica-
le posizioni filo mo di una farfalla che l’autore
serbe che — artista anche con l’ago e il
espresse sul filo — mette orgogliosamen-
conflitto nella te in evidenza esponendolo
ex Jugoslavia un dito sopra la cintura.
Fa sul serio? Mai stato così
serio. La svagata, scrupolosa
trascuratezza che lo contrad-
una «vendetta tardiva», si po-
trebbe leggere come l’annun-
cio di una vendetta preventiva
lanciata dall’autore contro i
suoi critici e detrattori. Certo
è che, non nuovo alle polemi-
che e agli attacchi da parte
della stampa, Handke se le va-
da a cercare. Non mette freni
qui — e che ha da perdere
più? — alle sue provocazioni:
fantastica di una storia di vio-
lenza, rivela il suo volto da as-
Peter Handke ne sarebbe stata una calunnia.
in un ritratto Comunque sia, è per mettersi
di Sr Garcia sulle tracce di quella donna
che Handke parte dai sobbor-
ghi parigini dove risiede ar-
mato della sua sete di vendet-
ta. Poi — con il favore della
stagione, del clima primaveri-
le, dei giorni di vacanza in cui
il tempo, sull’ampio ponte
Dal 12 marzo edito da Guanda
che va da Pasqua al primo
maggio, sembra sospeso sul
nulla e il viaggiatore solitario,
sotto l’occhio dell’aquila gi-
gante che rotea nel cielo, sem-
bra l’ultimo essere umano
sulla terra — quel germoglio
di narrazione fiorisce in una
selva, la wilderness, la Wild-
nis che per Handke il vaga-
re. Di casa, profondamente ra-
dicato, si dimostra e dichiara
lo scrittore nella terra del suo
romitaggio, la baia di nessu-
no, la campagna tra l’Île de
France e la Piccardia percorsa
in lungo in largo vagando a
piedi anche per settimane.
E caldo, cordiale, amico, si
rivela dei naufraghi, degli sra-
dicati o trapiantati come lui.
Con Manu, il papabile sicario,
il carpentiere arrivato in Fran-
cia dal Nordafrica che gli invia
sul telefonino i suoi esercizi
di poesia, guarda le partite di
calcio al bancone del bar della
stazione. Con la postina in
pensione, un tempo ragazza
dalle gambe forti arrivata dal-
le montagne meridionali per
consegnare lettere in biciclet-
ta nella zona di Parigi, siede in
giardino davanti al barbecue.
Con i diseredati, gli immigra-
ti, i disoccupati del vecchio ri-
covero sociale beve vino doz-
zinale direttamente dal collo
di una bottiglia che sa di fu-
mo. Abbraccia, dopo una cor-
sa in auto, il tassista che canta
al volante con lui le canzoni di
Eric Burdon tradotte in fran-
cese. Sorprende anche inso-
spettabili dignitari fuori dal
Itinerario
Dai sobborghi parigini
alla campagna della
Francia settentrionale,
congeniale all’autore
loro contesto e dal loro ruolo:
l’agente finanziario che da-
vanti a un bicchiere sogna
«une vie chevaleresque», il
giudice a caccia dei cavalieri
di San Giorgio, i primi funghi
di fine aprile, sulle rovine di
Port-Royal-des-Champs. E lui,
il vendicatore, l’angelo della
vendetta, procede imperterri-
to per la sua strada intonando
un inno alla prosecuzione —
«avanti, ancora!» — e restan-

Torna «La donna mancina»

distingue — si ricorderà la ca-
micia sgualcita e rammenda-
ta con ricami floreali al di-
scorso ufficiale per il Nobel, il
farfallino storto del frac alla
premiazione con i reali — è
indice della sua eleganza più
originale, della sua fedeltà a
sé stesso, dell’impeccabile se-
rietà di chi sostiene a viso
aperto la sua parte. A scanso
di dubbi egli stesso, nel dietro
le quinte che rappresenta la
scena iniziale dell’ultimo li-
bro, si accosta allo specchio e
si chiede: «È questa la faccia
di un vendicatore?».
Sì, la sua sarà una spedizio-
ne di vendetta. C’è, eccome, la
bozza di una storia in questa
«storia di maggio» (così il sot-
totitolo) che, datata aprile-
maggio 2019, dunque scritta
quasi sei mesi prima dell’an-
nuncio del premio Nobel, rac-
contata come la vicenda di
sassino — «Per essere un as-
sassino sentivo e sapevo di es-
sere nato» —, medita di as-
soldare un sicario, ci prova
anche, con un paio di tipi lo-
schi incontrati più volte nelle
taverne o nelle stazioni di pe-
riferia. Ma è un delitto che de-
ve commettere con le sue ma-
ni, sa, per lavare con il sangue
l’oltraggio commesso ai dan-
ni della sua madre sacrosanta.
Sta qui il nucleo, il seme, il
germoglio narrativo della sto-
ria: qualcuno, un giornalista,
una donna, ardì insinuare en
passant in un articolo che sua
madre, ai tempi del Reich te-
desco, fosse una simpatizzan-
te nazista. Non è chiaro, trat-
tandosi qui di una fiction let-
teraria, di una «storia di mag-
gio» appunto, se un articolo
del genere sia davvero mai
uscito. Chiarissimo è invece
che, in caso, quell’insinuazio-
do fedele a una parte che vie-
ne esasperata fino alla paro-
dia.
Ironizza su se stesso, il kil-
ler in abito Dior e Borsalino
M arianne una mattina decide, senza alcun motivo
apparente, di lasciare il marito Bruno e di
cominciare una nuova vita nella sua casa con il
figlio di otto anni, riprendendo il precedente lavoro di
traduttrice e scegliendo un destino di solitudine. È La
sospetto ai passanti in mac-
china mentre cammina di
notte sulla linea di mezzeria,
sospetto ai bambini sull’auto-
bus, che lo guardano con l’in-
donna mancina di Peter Handke, romanzo che, apparso nel transigente severità degli in-
1976, è diventato un bestseller; in Italia arrivò nel 1979, nocenti. E trasformando la
La donna edito da Garzanti nella traduzione di Anna Maria Carpi, e fu sua crociata in una epopea
mancina di accolto con grande interesse. Della moderna protagonista, delle periferie, in un «epos
Peter Handke una donna in cerca di sé stessa, scrisse Claudio Magris: dei bambini che dondolano
(traduzione «Una vita pura, essenziale, che brilla nei dettagli minimi». lontano» sull’altalena, un
di Anna Maria Il libro viene ora riproposto da Guanda, nella medesima «epos degli autobus sostituti-
Carpi, Guanda, traduzione (in libreria dal 12 marzo, pagine 138, e 16) e con vi sulla linea ferroviaria», un
pp. 138, e 16, in copertina un’illustrazione di Lorenzo Mattotti. Dello epos «della terra di nessuno»
in libreria scrittore austriaco premio Nobel, Guanda ha in questo infilata in tutti gli interstizi
dal 12 marzo) momento in catalogo tredici titoli: dal romanzo I calabroni metropolitani, continua a im-
con cui Handke esordì nel 1966 a La ladra di frutta, opera pugnare la sua spada, sulla
uscita in Italia, tradotta da Alessandra Iadicicco, l’autunno quale ritorna nel finale: final-
scorso e di cui «la Lettura» del «Corriere» ha proposto mente quella evangelica,
un’anteprima nel numero #416 del 17 novembre 2019. quell’altra, la seconda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
Sfida tra Pistoia e Firenze Il museo Marino Marini di Pistoia da ieri ha
Quattromila firme virtualmente cessato di esistere. Da ieri ha chiuso
al pubblico in attesa che le opere del grande
contro il trasloco scultore, incisore e pittore pistoiese (1901-1980),
siano trasferite a Firenze in un altro museo
del museo Marino Marini intitolato all’artista in piazza San Pancrazio. Ieri a
Pistoia c’è stata una manifestazione e il comitato
«Nessuno tocchi Marino» (guidato da Marco
Leporatti) ha raccolto 4 mila firme online contro la
di Marco Gasperetti chiusura. Per il 7 marzo è stata annunciata una
Identità Il testo di Feniello (Laterza) Il supplemento Le esplorazioni sul numero in edicola. E poi la paura (vera) e i kamikaze (alla Scala)
GLI ITALIANI
INVASORI
SulSole,nellatesta,tragliEgizi
DI SÉ STESSI Inviaggiocon«laLettura»
di Pier Luigi Vercesi
Scrittori
S
cagli la prima pietra l’italiano che non
ha sangue di invasore nelle vene. Chi
non ha, nel suo albero genealogico,
almeno un antenato che partecipò a
un sacco della Penisola e, al tempo stesso,
che non fu a sua volta vittima dei «barbari».
Chi sono gli italiani? I gloriosi antichi Ro-
mani che soggiogarono l’intero mondo allo-
ra conosciuto partendo dallo sterminio di
Etruschi, Sanniti, Equi, Latini e di altri popo-
li che già abitavano le terre tra le Alpi e il
mare? Ovvero coloro che, a detta dei vinti —
lo ammette pure Tito Livio — «non potran-
no essere placati se non daremo loro il no-
stro sangue da succhiare e le nostre membra
da sbranare»? Quando i vincitori si illusero,
sottomettendo e assimilando, di aver conso-
lidato in eterno il loro potere, giunse un ge-
nerale africano «subdolo, bugiardo e spieta-
to». Compiendo un’impresa inimmaginabi-
le per l’epoca, devastò e terrorizzò l’Italia per
oltre cinquemila e quattrocento giorni. An-
nibale giunse davvero a un soffio dal di-
struggere il mondo romano, poi sparì anni-
chilito da tanta ambizione. ● Alessandro di Jessica Chia
Sventato il pericolo, gli uomini dell’Urbe Piperno (Roma,
I
praticarono gli stessi abusi ovunque, finché 1972, in alto),
ha vinto il
si affacciarono, dal Nord, i Goti. Roma la l nostro viaggio verso i
magnifica, l’eterna, l’inossidabile venne sac- Premio Strega misteri del Sole è iniziato
cheggiata dalle truppe del bruto Alarico, che 2012 con il 9 febbraio. L’Esa euro-
nell’immaginario italico è il capostipite dei Inseparabili: pea, con la partecipazione
nazisti di tutti i tempi. Fu quindi la volta dei il fuoco amico della Nasa, ha lanciato la son-
Longobardi, dei figli di Maometto, dei Nor- dei ricordi da Solar Orbiter per studiare i
manni, su su fino ai Lanzichenecchi, che (Mondadori). segreti che ancora si nascon-
Roma la straziarono, la seviziarono: ne fece- Dove la storia dono dietro la stella. Su «la
ro il circo dei loro istinti subumani. finisce Lettura» #431 — in edicola
Il vol d’oiseau sulle pene del martoriato (Mondadori, tutta la settimana e nella nuo-
Paese non s’arresta nemmeno con l’avvento 2016) è il titolo va App per smartphone e ta-
del «liberatore» Bonaparte, più recente blet — lo spiega Giovanni Ca-
che fece sognare illuministi e prara con un’intervista a Mar-
liberali, ma, nella sostanza, ● Joyce Carol co Romoli dell’Università di
trattò l’Italia alla stregua di Oates (Lock- Firenze, responsabile del-
un bancomat ante litteram, port, Usa, 1938, l’unico strumento italiano in-
dal quale estrarre denaro e al centro) è stallato sulla Solar, il corono-
capolavori per rimpinguare autrice di quasi grafo Metis. Realizzato dal-
le casse dei reggimenti e le 60 romanzi e l’Asi con l’Istituto nazionale di
sale dei musei. Vennero an- centinaia di astrofisica, il Cnr, varie uni-
cora l’austriaco e le sue for- racconti. Tra i versità e i costruttori Ohb Ita-
che, il piemontese che si arrogò l’appellativo suoi libri Loro, lia e Tas, il telescopio inda-
di italiano, il nazifascista e l’americano. National Book gherà le eruzioni e le altissi-
Terra di inesauste scorribande, l’Italia. Award 1970, me temperature dell’astro.
Amedeo Feniello, professore di Storia me- riedito L’inserto ci porta in viaggio
dievale all’Università dell’Aquila, evoca con nel 2017 da anche tra le religioni: in Egit-
un’intensità che ricorda quella dello Stefan il Saggiatore. to, dove Islam e Cristianesimo
Zweig di Momenti fatali, il calvario di una Per La nave di convivono, si è tenuto un con-
Penisola troppo ricca, troppo bella, troppo Teseo uscirà il vegno sulla libertà di credo.
accogliente per non accendere le brame 30 aprile il «La Lettura» è stata al Cairo
altrui. I nemici degli italiani è il titolo del- nuovo libro, con Marco Ventura, studioso
l’agile libro appena pubblicato da Laterza Ho fatto la spia dei rapporti tra diritto e reli-
(pagine 114, e 12) nel quale, con l’escamota- gione, per l’incontro organiz-
ge di un dialogo che ricorda il leopardiano ● L’autrice zato dall’Ambasciata d’Italia
Dialogo di un venditore di almanacchi e di francese con esponenti dell’università
un passeggere, si domanda (con il supporto Emmanuelle de islamica Al Azhar, dei copti
di Alessandro Vanoli) se l’Italia, e con essa
gli italiani, non siano che un’invenzione.
Villepin (1959,
qui sopra) è ora
in libreria con
ortodossi, del governo egizia-
no e della Santa Sede. Ventura
La risposta giunge alla fine. Feniello la fa ha incontrato papa Tawadros
emergere lentamente, strada facendo. La- Dall’altra riva II (leader dei cristiani copti
scia intendere che nulla di biologico, di geo- (Longanesi): ortodossi nel mondo) e il
grafico, di scientifico e di culturale, se mai lo presenterà Grande Imam di Al Azhar, Ah-
fosse necessario, avalla l’ipotesi che noi si il 25 marzo med El Tayeb (che nel 2019 ha
sia un popolo. Siamo diventati un popolo, di alla Feltrinelli sottoscritto con papa France-
volta in volta, quando avevamo un nemico Duomo di sco un testo sulla convivenza
comune, un Golia sempre rappresentato con Milano con tra le fedi). Un confronto ne-
tratti orribili e al tempo stesso maestosi per Barbara cessario anche per la politica
lasciare meglio emergere le doti di resisten- Stefanelli italiana ed europea, soprat-
za e di intelligenza del Davide aggredito. e Gad Lerner tutto dopo le vicende di Giu-
A ogni assalto, a ogni invasione l’italiano lio Regeni, il ricercatore ucci-
vedeva prospettarsi la fine del mondo, o ● Nella foto in so in Egitto nel 2016, e di Pa-
almeno del suo mondo. Poi «la vita prevale- alto: illustra- trick Zaki, studente egiziano
va su tutto. E più si combatteva e si odiava, zione di Hernán dell’Università di Bologna in
ma anche si sopravviveva e si condivideva, Chavar. Sotto: carcere per «propaganda sov-
più ci si mischiava, diventando un amalga- l’App de «la versiva» dall’8 febbraio.
ma dalle mille sfaccettature». Esiste allora Lettura» con Il viaggio in Egitto prose-
l’italiano? Certamente, è la sintesi di tutti la copertina gue con il mito di Tutankha-
coloro che, di volta in volta, ha temuto come firmata da mon. Il mondo ha iniziato a
invasore: è l’invasore di sé stesso. Loredana celebrare il centenario della
© RIPRODUZIONE RISERVATA Longo scoperta della sua tomba, nel
TERZA PAGINA 33
#
manifestazione, «Mano a mano», per bloccare il Marini al palazzo del Tau. Il sindaco di Pistoia,
trasferimento. La decisione di chiudere il museo,
che si trova nel palazzo del Tau, un edificio
Alessandro Tomasi, ha ricordato che la moglie di
Marini si era battuta per la conservazione in loco
medievale di proprietà del Comune, è stata
giustificata dalla fondazione Marino Marini
della ricca collezione . Anche il direttore degli Uffizi,
Eike Schmidt, è contrario a ogni ipotesi di chiusura
presieduta dal nipote dell’artista, con
l’impossibilità di gestire due musei a distanza di
paragonando il trasferimento «a una barbarie
come i furti d’arte perpetrati dai nazisti». La stessa
pochi chilometri. La chiusura ha provocato molte Regione Toscana si è detta contraria alla chiusura
proteste e il parere negativo della sovrintendenza e al trasferimento a Firenze.
anche per un vincolo pertinenziale che lega Marino © RIPRODUZIONE RISERVATA
2022, che riporterà a casa i to di padre Serafino Jamour-
suoi tesori (a ottobre aprirà lian del monastero di San
«La Lettura»
un museo vicino alle piramidi Lazzaro. Il caso è raccontato
è anche
di Giza), ora in tour mondiale. da Annachiara Sacchi.
in un’App Fino al 3 maggio si tiene Tu- «La Lettura» viaggia poi al
per tablet tankhamun: Treasures of the Nord con l’islandese Berg-
e smartphone Golden Pharaoh, alla Saatchi sveinn Birgisson che ne Il vi-
Gallery di Londra, una delle chingo nero (Iperborea) spie-
dieci tappe della mostra itine- ga la sua ricerca su Geirmund
rante che sarà poi a Berlino, «pelle scura», eroe scomodo
Tokyo, Sydney e New York. che la storiografia del suo Pa-
Mostre anche a Firenze (fino ese sembra avere voluto di-
al 2 giugno) e Milano (dal 5 menticare.
marzo, escluse variazioni per Un approfondimento di sei
il coronavirus, al 14 giugno). pagine si sposta in America in
Ne scrive Stefano Bucci con vista delle elezioni: un viaggio
un articolo di Livia Capponi. verso la Casa Bianca attraver-
Dalla storia antica arriva an- so la cintura della ruggine, il
che la vicenda della spada che fronte Sud del confine messi-
viaggia da cinquemila anni. cano e la California, a otto me-
La scoperta è avvenuta nel si dal voto presidenziale e alla
Museo di San Lazzaro degli vigilia di un turno di primarie
Armeni (Venezia) dove l’arma (domani) fondamentale.
era esposta con altri reperti Un altro tragitto è quello
medievali. Vittoria Dall’Ar- che attraversa la paura: Ales-
mellina, dottoranda dell’Uni- sandro Piperno ripercorre le
versità Ca’ Foscari, si è accorta stagioni delle nostre inquie-
che l’oggetto è molto più anti- tudini, come lo Spread, l’eco-
co: tra la fine del IV e l’inizio logia e ora il coronavirus. E
del III secolo a.C. Per ricostru- analizza la retorica apocalitti-
ire il suo tragitto, da Trebi- ca che ci circonda e che inqui-
sonda (oggi Turchia) a Vene- na ogni discussione. Le «pau-
zia, fondamentale il contribu- re contemporanee» arrivano
anche alla Scala con Madina,
la pièce di teatro-danza che
L’edizione digitale debutta a Milano il 22 marzo
Durlindana e «Star Wars»
(fino al 16 aprile). Commissio-
nata al compositore Fabio
Vacchi, che l’ha realizzata su
Il mito delle spade nell’App libretto della scrittrice Emma-
nuelle de Villepin, è tratta dal
suo romanzo La ragazza che
non voleva morire (Longane-
D
urlindana e altre spade portentose. Il loro fascino si). È la storia vera di una ter-
sembrava messo in discussione da pistole e fucili, rorista cecena addestrata e
ma il mito della spada rinasce grazie a «Star Wars». costretta a diventare un’atten-
Ne scrive l’italianista Alberto Casadei nel Tema del Giorno tatrice suicida. Ne parlano
dell’App de «la Lettura», mentre nell’inserto cartaceo un Vacchi e de Villepin in un dia-
articolo di Annachiara Sacchi narra una spada vera, nel logo a cura di Helmut Failoni.
Museo di San Lazzaro degli Armeni a Venezia. Il Tema del Il viaggio de «la Lettura» si
Giorno è uno dei contenuti extra nell’App de «la Lettura», conclude nelle zone d’ombra
dove ogni sabato è disponibile in anteprima (come per gli della mente: Joyce Carol Oates
abbonati alla Digital Edition del «Corriere») il nuovo nu- presenta la nuova antologia di
mero dell’inserto. Gli abbonati all’App de «la Lettura» han- racconti di Patrick McGrath
no inoltre a disposizione gli oltre 400 numeri dal 2011 a og- (Racconti di follia, La nave di
gi e un motore di ricerca libera o per categorie come coper- Teseo, dal 5 marzo). Oates ha
tine o visual data; possono poi ricevere notifiche e il vener- scritto l’introduzione, che «la
dì una newsletter. Distinta da quella del «Corriere», l’App Lettura» anticipa: qui raccon-
de «la Lettura» si può scaricare da App Store (per iPhone e ta la biografia atipica di Mc-
iPad) e Google Play (per tablet e smartphone Android). Al Grath (l’infanzia nel manico-
lancio è in abbonamento a e 3,99 al mese o e 39,99 annua- mio diretto dal padre) e la sua
li, con una settimana gratuita (anziché e 4,99 e e 49,99). creativa narrativa gotica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 34 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020 35
#

Spettacoli Nel Tennessee Mikaela Spielberg, figlia adottiva del regista Steven Spielberg, è stata
arrestata (e poi rilasciata) nel Tennessee in seguito a un
«Aggressione»: «aggressione domestica» che ha coinvolto il suo fidanzato. Gli agenti
arrestata (e rilasciata) hanno riferito che Mikaela Spielberg, 24 anni, dopo una discussione
con il ragazzo a causa di un «commento maleducato» ha iniziato a
la figlia di Spielberg lanciargli oggetti, ferendogli la mano e il polso. Il suo fidanzato Chuck
Pankov ha minimizzato l’accaduto, sottolineando che si è trattato di
«un malinteso». L’incidente è avvenuto a una settimana
dall’intervista al Sun in cui Mikaela Spielberg ha dichiarato di voler
iniziare una carriera nel mondo del porno.

Il film
del Mereghetti

N
ella carriera di Sul set
Buñuel, il docu- Un’immagine del
mentario che firma film d’animazione
nel 1933, Las Hur- firmato da
des poi rititolato Salvador Simó,
Tierra sin pan (quattro anni «Buñuel – Nel
dopo, durante la guerra civile labirinto delle
spagnola, ne produrrà e su- tartarughe», che
pervisionerà un altro, Espa- ripercorre la
gne 37), è un vero e proprio genesi e la
punto di svolta dopo le «pro- realizzazione di
vocazioni» dei suoi due primi «Terra senza
film, Le Chien Andalou e pane», dedicato a
L’Age d’or. Non che passando un’area
dalla finzione alle riprese dal abbandonata
vero volesse tradire la scelta di della Spagna
campo surrealista (che condi-
vise per tutta la sua vita) ma si
allontana dai procedimenti
dell’avanguardia per dare al
NELLABIRINTODELLETARTARUGHE che sembra fuori dalla Storia
ma che possiede una sua in-
dubbia forza, affascinante e

Il tocco surrealista di Buñuel

suo cinema «la forza di uno terribile insieme.
specchio» (secondo la bella Ogni tanto il film spezza la
formula di Jacques Lourcel- rievocazione per scavare nella
les), che non ha più bisogno memoria di Buñuel e nei con-
di sottolineare le risonanze troversi rapporti col padre

in un mondo oltre la Storia

oniriche della realtà perché la (severo e poco affettuoso ma
realtà filmata è talmente che seppe istillargli l’amore
sconvolgente da essere di per per il cinema comprando una
sé surreale. lanterna magica), inserendo
Un cambio di prospettiva sogni e invenzioni surrealiste
talmente importante (andato (la giraffa con le macchie che
di pari passo alla rottura con diventano ripostigli, gli ele-
Salvador Dalí) da ispirare nel
2008 il graphic novel di Fer-
Il fascino del cartoon che riscopre il maestro del cinema spagnolo fanti sui trampoli), ma so-
prattutto alternando alle di-

mín Solís Buñuel en el labe-
rinto de las tortugas, diventa-
to dieci anni dopo un affasci-
nante film d’animazione fir-
m a to d a S a l va d o r S i m ó ,
Buñuel – Nel labirinto delle
tartarughe, che ripercorre –
con qualche libertà ma con
sostanziale rispetto dello spi-
rito buñueliano – la genesi e
la realizzazione di quell’ano-
malo documentario.
Per chi non volesse consul-
tare qualche tomo di storia
del cinema spagnolo, posso
ricordare che le Hurdes è una
«comarca» (cioè una suddivi-
sione) della provincia di Cáce-
res, in Estremadura, dove
«trovavi solo rocce, brughiera
e capre – come scrive Buñuel
nelle sue memorie Dei miei
sospiri estremi – un tempo
abitate da ebrei che fuggivano
Il profilo l’Inquisizione e da banditi»,
dove agli inizi degli anni
Trenta del Novecento gli abi-
tanti vivevano in condizioni di
miseria assoluta: non si dice
elettricità, ma non c’erano
nemmeno le fogne, i poveris-
simi abitanti dormivano su
letti di foglie, dentro a casu-
pole senza finestre, affastella-
● Luis Buñuel, te senza logica che non fosse
quella della miseria (e i cui
massimo
esponente del tetti ricordano le tartarughe
cinema citate nel titolo del film), af-
surrealista, era fetti da malattie ereditarie co-
nato nel 1900. me il gozzo.
È morto il 29 A parlarne a Buñuel, da an-
luglio 1983 ni stabilitosi a Parigi, è il gior-
nalista Pierre Unik (all’inizio
del film vediamo i surrealisti
che discutono dell’impatto
❞
che le loro scelte artistiche
possono avere sulla realtà e
sulla politica) proprio quando
Dalla il giovane regista deve fare i
graphic conti con i problemi finanzia-
novel ri: l’(ex) amico Salvador Dalí si
rifiuta di prestargli dei soldi; i
al grande suoi mecenati, i visconti
schermo: si Charles e Marie-Laure de No-
ripercorre ailles, sono stati costretti dal-
la genesi la borghesia parigina (e dalla
e la realizza- madre viscontessa, che ha
scomodato persino i fulmini
zione di un
del Papa) a chiudergli la porta
anomalo in faccia e così realizzare un
documen- documentario in Spagna
tario sembra l’unica strada rimasta
del regista aperta. Anche perché l’amico
aragonese Ramón Acín ha
vinto 100 mila pesetas alla lot-
teria e per mantener fede alla
parola data («se prendo il pri-
mo premio, te lo finanzio io il
tuo film») gliene offre 20 mila
per le riprese.
Con un disegno nervoso e
moderno, né realistico né
fanciullesco, il film di Simó
racconta le riprese e soprat-
tutto la scoperta di un mondo
● Le stelle
Il cartoon che racconta come
Luis Buñuel realizzò il suo terzo
film, «Terra senza pane»
Y da evitare YY interessante
YYY da non perdere
YYYY capolavoro
savventure delle riprese dei
veri estratti dal film Las Hur-
des.
Proprio le scene con le in-
quadrature più forti – il «sa-
crificio» dei galli alla festa di
La Alberca, la caduta delle ca-
pre dai dirupi, l’asino ucciso
dalle api uscite dagli alveari
che trasportava, la bambina
che muore sul ciglio della
strada – sono quelle insomma
che svelano come certe im-
magini furono «costruite»
appositamente da Buñuel, di-
sposto a «indirizzare« la real-
tà (sparando alle capre o libe-
rando le api) per aprire gli oc-
chi dello spettatore su un
mondo macabro e surreale.
Come farà poi con i suoi film
«di finzione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Aveva 44 anni. A lei fu dedicato il brano «La fine della chemio»

Addio aElisabettaImelio, bassistae fondatrice dei Prozac+
La carriera
● Elisabetta
Imelio era nata
«L a vittoria non sta nel
vivere o nel morire,
nel non avere più il
tumore o nell’averlo. La vitto-
ria sta nel decidere di essere
a Pordenone felici», aveva dichiarato in
nel 1975. Nel un’intervista. Non dev’essere
1995 aveva stato facile per Elisabetta Ime-
fondato i lio parlare pubblicamente
Prozac+ con della malattia che l’aveva col-
Gian Maria pita – il cancro che l’ha porta-
Accusani. Con ta via a 44 anni nella notte tra
lui, dopo lo sabato e domenica – ma l’ex
scioglimento bassista dei Prozac+, band che
della band, era negli Anni 90 ebbe grande po-
entrata nei Sick polarità con Acida, aveva de-
Tamburo ciso di farlo lo stesso. Per ab-
bracciare chi stava affrontan-
do il suo stesso percorso lei e
Gian Maria Accusani, suo
compagno d’avventura da
sempre (prima nei Prozac+ e
Sul palco
Elisabetta
Imelio, 44 anni,
nei Prozac+
suonava il
Manuel Agnelli, Stato Sociale,
Samuel Romano, Elisa, Eva
Poles che dei Prozac+ era stata
la voce e tanti altri. «L’ho
ascoltata per la prima volta in
e l’amore, l’ultimo lavoro dei
Sick Tamburo (noti per esibir-
si sul palco con i volti coperti
da un passamontagna), risale
all’anno scorso. Con i Prozac+
poi nei Sick Tamburo, proget- basso, mentre macchina, mentre andavo al- invece l’avventura era iniziata
to che li vedeva coinvolti dal nei Sick l’ospedale – raccontava Elisa- a metà degli anni Novanta: il
2007), avevano anche deciso Tamburo betta –. È stato un istante, più successo era arrivato appunto
di ripubblicare nel 2018 La fi- all’occorrenza potente della chemio, degli con il singolo Acida e l’album
ne della chemio, brano scritto cantava antidepressivi, degli incontri Acido Acida (1998). Poi lo
proprio da Gian Maria per so- con la psicologa e di mille te- scioglimento della band, ma,
stenere l’amica. rapie coadiuvanti. Mi è arriva- dato il cordoglio generale per
Alle registrazioni della can- ta addosso una bomba d’amo- la scomparsa di Elisabetta,
zone, originariamente inseri- re e di speranza, un’energia una band evidentemente an-
ta nel quarto disco della band che mi ha dato gioia, forza e cora nel cuore di molti.
Un giorno nuovo (2017), ave- volontà indispensabili per af- Arianna Ascione
vano partecipato Jovanotti, frontare tutto questo». Paura © RIPRODUZIONE RISERVATA
 36 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
SPETTACOLI 37
#

Il debutto
ROMA Storie di tradimenti:
mariti, mogli e i relativi adul-
teri al frenetico tempo attuale
del WhatsApp. Abolite gli ar-
madi, gli amanti non esistono
più! è la nuova commedia di
Maurizio Costanzo che, a die-
ci anni di distanza, torna a
scrivere per il teatro: il 10 mar-
zo all’Off/Off Theater di Ro-
ma con la regia di Pino Stra-
bioli. «A quasi cinquant’anni
da Cielo mio marito!, che
scrissi con
Marcello
Marchesi —
spiega l’auto-
re — mi sono
reso conto
che gli arma-
di non servo-
no più per na-
scondere gli
amanti, or-
mai i segreti vengono custodi-
ti nei cellulari. Non esiste più
l’amante tradizionale, ma
l’amante virtuale, ma occorre
essere prudenti: l’armadio ce
lo portiamo in tasca. Ho visto
persone in una crisi di nervi
per un iPhone perduto o di-
menticato. Mi sono chiesto il
perché».
Che risposta si è dato?
«Il cellulare è uno scrigno
dove ognuno nasconde qual-
cosa, il meglio o il peggio del-
la nostra intimità, magari i
messaggini d’amore, la prova
della tresca adulterina, e se va
in mani sbagliate può causare
«Tutte le infedeltà nei cellulari
Gli armadi non servono più»
Costanzo, nuova commedia per il teatro: spariti gli amanti tradizionali
grossi problemi».
Autore Insomma, il cellulare ha
sostituito l’armadio?
● Maurizio «Credo di sì e lo spettacolo
Costanzo (nella cerca di spiegarlo. Nella pri-
foto), ma parte, è una sorta di confe-
giornalista, renza sul tema del tradimen-
conduttore to, in cui si avvicendano storie
televisivo e di “corna” attraverso le epo-
radiofonico, che. La seconda parte può cre-
sceneggiatore, are qualche imbarazzo: Stra-
è autore di bioli scende in sala e chiede a
numerose qualche spettatore o spettatri-
ce di accendere il cellulare per
leggerne i messaggi. Diver-
tente assistere alle loro rea-
zioni».
Lei è molto geloso del suo
cellulare?
«No, per carità... ho un no-
kia antidiluviano, dove non
c’è possibilità di custodire
chissà cosa».
Il tradimento ricorre nelle
commedie per sue commedie. La sua prima
il teatro, tra le pièce teatrale si intitolava Il
quali Il marito marito adottivo. Perché è così
adottivo, Cielo attratto da questo tema?
mio marito!, «Mi deriva dall’amore che
Con assoluta ho sempre nutrito per il teatro
ingratitudine, boulevardier dei Feydeau, dei
Un coperto in Labiche, dove le trame ruota-
più, Vuoti a no spesso intorno a questo te-
rendere, ma».
Sentiamoci per Ha anche firmato l’origina-
Natale le televisivo Sposarsi non è fa-
cile, è lei si è sposato quattro
volte più una convivenza.
«Col quarto matrimonio ho
azzeccato la persona giusta».
Ma tutti i precedenti falli-
menti sono stati dovuti a tra-
to di cellule amorose, la possi-
bilità di innamorarsi di nuovo
è sintomo di fantasia. In certi
casi può essere un modo per
sentirsi ancora giovani, attie-
ne alla vita, alla capacità di
sorprendersi con un senti-
mento che è ancora capace di
accendere qualcosa in un’altra
persona. Io sinceramente non
potrei immaginare una vita
senza Maria, ma non sono
cieco e sento che, ancora alla
mia età, potrei accendermi se
avessi voglia di accendermi.
Ma ti accendi se stai al buio.
Se invece non stai al buio che
ti accendi a fare?».
Tra uomo e donna, chi tra-
disce di più?
«Secondo me le donne so-
no più astute, più accorte, più
determinate, più pericolose...
l’uomo è più farlocco, spara
Tradimenti
«Non ho mai scoperto
tradimenti delle mie ex
Se è successo
non ne ho memoria»
nel mucchio, è quello del‘ndo
cojo cojo, e si fa scoprire. La
cosa brutta è l’inganno, il sen-
tirsi un imbecille».
Perché dopo dieci anni ha
sentito la necessità di riappa-
Cast dimenti? granza di reato. Il motivo per rire in teatro?
Da sinistra in «Non ho mai scoperto cui sono finiti è stato per col- «Perché mi mancava, l’ho
alto: David adulteri da parte delle mie ex, pa mia: non reggevo troppo a avuto dentro sin da ragazzino.
Nenci, Luca per mia fortuna, altrimenti lungo una convivenza. Stavol- Quando mia madre mi scoprì
Ferrini, Pino sarebbe stato terribile: co- ta, con Maria, invece è riuscita chiuso in bagno a leggere a
Strabioli, munque anche se è successo bene, stiamo insieme da qua- voce alta una commedia di
Alberto non ne ho memoria». si 25 anni». Goldoni, davanti a un porta-
Melone. Da Diplomatico. Condanna l’adulterio o lo sapone che fungeva da micro-
sinistra in «No, è che col passare degli assolve? fono, deve aver pensato: “que-
basso, Veronica anni la memoria diventa labi- «Né l’uno né l’altro. Non si sto è matto”».
Rega e Sveva le, e comunque nemmeno io tratta solo di corna, il tradi- Emilia Costantini
Tedeschi sono stato mai beccato in fla- mento consiste nel movimen- © RIPRODUZIONE RISERVATA

laPICCOLA 5 8 COMMERCIALI E INDUSTRIALI 19

OPERAI 1.4
ITALIANO autista non-stop tutto-
la pubblicità con parole tue fare, elegante, educato, capacità
organizzative, per persone esi-
Info e prenotazioni: genti. Libero. 349.11.96.552
Tel 02 628 27 555 - 02 628 27 422
Fax 02 655 24 36
COLLABORATORI FAMILIARI/
e-mail: agenzia.solferino@rcs.it
BABY SITTER/BADANTI 1.6
il servizio è attivo dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30
ASSISTENZA anziani/collabora-
trice domestica, italiana, auto-
munita, esperienza, offresi part/
AMICI ANIMALI full-time. 347.12.84.595
IMMOBILIARI RESIDENZIALI
COMPRAVENDITA
VENDITA 5.3
VUOI fare un affare? Asta Advisor ti
segnala le migliori proposte di aste
immobiliari. Chiama 02.76.00.00.69
- www.astaadvisor.com
ACQUISTO 5.4
IMMOBILI AUTOVEICOLI
Il Corriere della Sera e La Gazzetta
OFFERTE 8.1 dello Sport con le edizioni stampa e
AUTOVETTURE 19.2
digital offrono quotidianamente agli
MILANO Porta Romana, vendesi inserzionisti un’audience di oltre 6,5
COMPRIAMO AUTOMOBILI
negozio a reddito con numerose
qualsiasi cilindrata, massime va- milioni di lettori.
vetrine d’angolo, primario con-
lutazioni. Passaggio di proprietà, La nostra Agenzia di Milano è a dispo-
duttore. Prezzo di vendita 3M, ot-
pagamento immediato. Autogiol- sizione per proporvi offerte dedicate a
timo investimento! CE: G - IPE:
li - Milano 02.89.50.41.33 - soddisfare le vostre esigenze e rendere
131,58 kWh/mca. 02.95.30.58.86
327.33.81.299
chiedere di Annarita. efficace la vostra comunicazione.

12
BALLARANI IMMOBILIARE ri- TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSA

NUOVA RUBRICA
Il mondo del pet in uno spazio di
respiro nazionale: da oggi nasce la
rubrica
AMICI ANIMALI
Contattaci per un preventivo gratuito!
Tel. 02.6282.7422 -02.6282.7555
agenzia.solferino@rcs.it
DOMESTICO srilankese, pulizia
casa, stiro, giardino cerca lavoro.
327.57.11.951
SRILANKESE 44enne offresi do-
mestico/badante, pluriennale
esperienza, cucina italiana, puli-
zie, stiro, anche altre mansioni.
329.54.61.858
cerca per investitori appartamen-
ti e nude proprietà. Milano
333.33.92.734 - 02.77.29.75.70
HOTEL 4 stelle Milano centro, ven-
RICERCHIAMO appartamenti/
palazzine/negozi/uffici, piccoli,
medi, grandi in Milano semicen-
tro. 335.68.94.589
AZIENDE
CESSIONI E RILIEVI
desi a reddito, vicinanze metropoli-
tana, 70 camere, primario gestore,
dimensione investimento 13M, ot-
timo investimento! 02.95.30.58.86
chiedere di Annarita.
23
MATRIMONIALI Rubriche in abbinata: Cor-
riere della Sera - Gazzetta
dello Sport:
AGENZIE MATRIMONIALI 23.2 n. 0 Eventi Temporary Shop: € 4,00;
n. 1 Offerte di collaborazione: €
JET SET STUDIO: innamorarsi 2,08; n. 2 Ricerche di collaboratori: €
nel 2020. Presentazioni altissimo 7,92; n. 3 Dirigenti: € 7,92; n. 4 Avvisi
livello socio-culturale. legali: € 5,00; n. 5 Immobili residen-
02.48.51.20.07 ziali compravendita: € 4,67; n. 6

1 OFFERTE
DI COLLABORAZIONE 2 RICERCHE
DI COLLABORATORI 6 IMMOBILI RESIDENZIALI
AFFITTO
18 VENDITE
ACQUISTI E SCAMBI
Immobili residenziali affitto: € 4,67;
n. 7 Immobili turistici: € 4,67; n. 8

IMPIEGATI 1.1 VENDITORI E PROMOTORI 2.3

ACCOUNT. Sales-Marketing. In-
glese fluente. Esperto gestione
ufficio commerciale BtoB, rela-
zione clienti, creazione reti agen-
ti. Milano. 338.37.66.816
RESPONSABILE risorse umane,
lunga esperienza nel ruolo in
aziende italiane e multinazionali,
LITOGRAFIA con 5-6 colori UV
cerca agenti competenti ramo.
Ottime offerte economiche.
commerciale@lalitotipo.it
RICHIESTE 6.2
AZIENDA prestigiosa cerca per
dipendente trilocale/quadriloca-
le in Milano zona servita.
02.67.47.96.25
Su
troverai proposte
PROPOSTE VARIE 18.3
APPARECCHI acustici Amplitop
890 Euro, visite domicilio gratuite
tutta Italia, senza impegno.
02.56.56.70.98
24 CLUB E ASSOCIAZIONI Immobili commerciali e industriali:
€4,67; n. 9 Terreni: € 4,67; n. 10
Vacanze e turismo: € 2,92; n. 11
Artigianato trasporti: € 3,25; n. 12
PA M E L A i n c o n t r i m a l i z i o s i
Aziende cessioni e rilievi: € 4,67; n.
899.00.59.59. Euro 1,00min/iva-
13 Amici Animali: € 2,08; n. 14
to. VM 18. ADL Madama31 Tori-
no. Casa di cura e specialisti: € 7,92; n.
15 Scuole corsi lezioni: € 4,17; n.
16 Avvenimenti e Ricorrenze: € 2,08;
n. 17 Messaggi personali: € 4,58;
n. 18 Vendite acquisti e scambi: €
3,33; n. 19 Autoveicoli: € 3,33; n.
DOVEVIAGGI.IT
mensile anno 26 n°8 agosto 2016 €5,90

industria e servizi, riorganizzazio- 10 VIAGGI DA FARE

UNA VOLTA NELLA VITA 20 Informazioni e investigazioni: €
ni aziendali e operazioni straordi- 4,67; n. 21 Palestre saune massaggi:
narie, gestione processi di cam-
biamento, valuta incarichi nord per le tue vacanze € 5,00; n. 22 Il Mondo dell’usato: €
1,00; n. 23 Matrimoniali: € 5,00;
da sogno!
NORVEGIA AUSTRALIA PARCHI USA VIETNAM PATAGONIA
On the road tra Lo spettacolo Dove il West Sulle spiagge Obiettivo

italia 335.77.02.844
i fiordi più belli del Queensland è ancora vero del nuovo relax Capo Horn

n. 24 Club e associazioni: € 5,42.

ABU DHABI IRAN MAI VISTO BOTSWANA CILE GERUSALEMME
Dune, natura Sogno Nelle savane Il futuro abita Ritorno alla
e grandi musei di Medio Oriente del popolo San a Santiago Terra Promessa

MEDIAGROUP S.P.A. POSTE ITALIANE Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 Conv. L. 46/2004, art. 1, comma 1 DCB Milano - ISSN 2499-4804 (online)
Canada Cad. 12.50 Francia € 7,00 Germania € 7,00 Grecia € 7,00 Portogallo Cont.: € 7,00 Spagna € 7,00 Svizzera C. Ticino Chf. 10,50 USA $ 12.50

SEGRETARIA /personal-executi-
RICHIESTE SPECIALI
ve assistant/interprete trilingue
Per tutte le rubriche tranne la 21e 24:
pluriennale esperienza referen-
ziata disponibilità immediata stu-
Per i tuoi annunci rivolgiti a: Capolettera: +20%
di/aziende Milano. 366.32.32.220 agenzia.solferino@rcs.it - tel. 02 6282.7555 oppure 02 6282.7422 Neretto riquadrato: +40%
Colore evidenziato giallo: +75%
SEGRETARIA contabile con espe- In evidenza: +75%
rienza anche part-time, libera subito. Prima fila: +100%
Piccoli Annunci
inforete2014@gmail.com - Tariffa a modulo: € 110 esclusa la
335.56.02.196 rubrica 4
 38 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Sportlunedì Serie A
CAGLIARI-ROMA
JUVENTUS-INTER
LAZIO-BOLOGNA
LECCE-ATALANTA
MILAN-GENOA
26ª giornata
3-4
rinviata
2-0
2-7
rinviata
Classifica
LAZIO
JUVENTUS
INTER
ATALANTA
ROMA
NAPOLI
62 (26)
60 (25)
54 (24)
48 (25)
45 (26)
39 (26)
CAGLIARI
SASSUOLO
FIORENTINA
UDINESE
TORINO
LECCE
32 (25)
29 (24)
29 (25)
27 (25)
27 (25)
25 (26)
NAPOLI-TORINO 2-1 MILAN 36 (25) SAMPDORIA 23 (24)
PARMA-SPAL rinviata VERONA 35 (24) GENOA 22 (25)
SAMPDORIA-VERONA rinviata PARMA 35 (24) BRESCIA 16 (25)
SASSUOLO-BRESCIA rinviata BOLOGNA 34 (26) SPAL 15 (25)
UDINESE-FIORENTINA rinviata fra parentesi le partite disputate

L’emergenza Campionato in ginocchio, mercoledì assemblea straordinaria. Confermata la Coppa Italia

Assemblea di Lega
mercoledì a Roma

1
Mercoledì 4 marzo a
Roma è convocata
un’assemblea
straordinaria della Lega
serie A che dovrà
decidere su come
procedere sui recuperi

Domenica e lunedì
possibili 6 recuperi

2
Tra domenica e lunedì si
potrebbero giocare le sei
partite saltate: Udinese-
Fiorentina; Milan-Genoa;
Sassuolo-Brescia;
Parma-Spal; Sampdoria-
Verona; Juventus-Inter

Slitta al 13 maggio
il prossimo turno

3
La 27ª giornata,
in programma
per il prossimo weekend,
potrebbe invece slittare
a mercoledì 13 maggio,
quando era fissata
la finale di Coppa Italia

Prove di ripartenza
MILANO La Lega di serie A pro-
Tensioni, litigi , un Consiglio di Lega e colpo di scena finale blico visto che per adesso la
Liguria non è soggetta a re-
va a ripartire. Ma non è facile.

Si cerca un accordo su Juve-Inter lunedì 9 a porte aperte

L’ultima ipotesi allo studio è
un altro colpo di teatro: far
giocare le partite rinviate in
questa giornata tormentata il
prossimo week end. Ma non
ci sono certezze. Se non che la
Confindustria del pallone è
spaccata in mille pezzi e nes-
suno, al suo interno, sembra
rendersi conto di quanto sta
succedendo al Paese.
L’emergenza coronavirus
ha messo in ginocchio il cal-
cio. Fibrillazioni e liti. Diffide
e minacce. Una specie di inac-
cettabile (visto il momento)
tutti contro tutti. Il consiglio
di Lega, in conference call, è
stato una specie di teatrino
dell’assurdo, chiuso senza lo
straccio di un accordo. La Le-
ga ha fissato un’assemblea
d’urgenza per mercoledì a
Stasera no a Samp-Verona, rinviata con le altre a domenica
mezzogiorno a casa di Mala-
gò, nel Salone d’onore del Co-
ni. Sarà l’ultima occasione per
trovare un po’ di pace e una
soluzione condivisa. Il gover-
no si sta spazientendo. La Fe-
dercalcio segue in silenzio,
ma con attenzione, l’evolversi
della situazione, sperando
che i presidenti ragionino fa-
cendo sistema.
Ieri non è stato così. Per tut-
to il pomeriggio Dal Pino e De
Siervo, presidente e ammini-
stratore delegato della serie A,
hanno cercato di sistemare
nell’affollato calendario Ju-
ventus-Inter, la partita della
discordia. L’idea era di met-
terla in agenda giovedì prossi-
mo, rinviando le due semifi-
nali di Coppa Italia. Niente da
fare. L’Inter non è d’accordo
perché non ci sarebbero i tifo-
si nerazzurri. A Torino si può
giocare a porte aperte perché
sono cadute le restrizioni del
governo, che però restano per
gli abitanti delle tre regioni
più colpite da virus, Lombar-
dia, Veneto e Emilia Roma-
gna. Così, salvo ulteriori ri-
pensamenti, sempre possibili
visto il caos regnante, è stata
presa in considerazione una
proposta ancora più azzarda-
ta: ripartire dalla giornata del
misfatto. Domenica si gioche-
rebbero le partite rinviate in
questo week end, compresa
Samp-Verona, originariamen-
te programmata per stasera e
cancellata dal calendario pro-
prio ieri, appena il governato-
re della Liguria, Toti, ha impo-
sto le porte chiuse.
Samp-Verona, magari, si
potrebbe giocare con il pub-
strizioni se non nella provin-
cia di Savona. Mentre Milan-
Genoa, Udinese-Fiorentina,
Sassuolo-Brescia e Parma-
Spal sarebbero senza tifosi
perché il decreto del governo
nelle regioni sotto assedio
Controlli scade domenica prossima a
I tifosi vengono mezzanotte. La Lega potrebbe
controllati essere costretta a piegarsi al-
con il l’emergenza Nazionale. Altri-
termoscanner menti, il rischio è quello di
all’ingresso chiudere bottega. Juve-Inter,
dello stadio invece, sarebbe posticipata a
di Lecce lunedì 9, con i tifosi, magari
prima anche quelli lombardi, se nel
della partita frattempo il virus darà tregua
di ieri alla Lombardia. Solo ipotesi,
con l’Atalanta al momento, dentro il caos.
(LaPresse) Deciderà l’assemblea. La ven-
tisettesima giornata, quella in
programma la prossima setti-
mana, slitterebbe totalmente

Botta e risposta
DalPino:«Marottapensa salute pubblica, presuppo-
nendo di fatto la scomparsa
del Coronavirus in 24 ore: dal-

soloaséeall’Inter» le porte chiuse di domenica a

quelle aperte di lunedì. La
proposta di fare giocare lune-

Lareplica:«Unaproposta
dì Juve-Inter era soltanto un
boccone avvelenato».
Non è finita lì, Dal Pino ha

irricevibileeprovocatoria»
MILANO La spaccatura è pro-
fonda, ricomporre non sarà
facile e non è detto lo si voglia
fare davvero. Il consiglio stra-
ordinario della Lega serie A è
stato fedele specchio della si-
tuazione attuale e ha deciso di
non decidere e rinviare tutto
all’assemblea di mercoledì.
L’appuntamento è stato più
che altro un tutti contro tutti,
finito tra accuse e liti. A fron-
teggiarsi il presidente della
4 Lega, Paolo Dal Pino, e l’am-
ministratore delegato dell’In-
ter, Beppe Marotta, che aveva
marzo parlato di «campionato falsa-
il giorno in cui to» dopo i rinvii dell’ultima
è fissata giornata e soprattutto di Ju-
l’assemblea di ventus-Inter.
Lega che dovrà «Venerdì l’amministratore
decidere sulle delegato della Lega, Luigi De
date di coppa Siervo, e io abbiamo proposto
e campionato all’Inter di spostare il match a
lunedì per disputarlo a porte
aperte, l’Inter si è categorica-
mente rifiutata, si assuma le
sue responsabilità e non parli
di campionato falsato. Marot-
ta rappresenta le esigenze
dell’Inter, io tutelo la serie A»,
l’accusa di Dal Pino.
Il consiglio di Lega a quel
punto ha preso una bruttissi-
ma piega, Marotta ha rimpro-
verato a Dal Pino di essere ri-
masto fuori Italia e di aver
proseguito il viaggio in Nord e
Sud America per questioni le-
gate ai diritti tv.
La replica dell’ad dell’Inter
è stata pesante. «La proposta
di rinviare a lunedì era im-
provvida e provocatoria: irri-
cevibile. Il pubblico sarebbe
stato solo quello juventino,
giocare a porte aperte sarebbe
andato contro la logica della
ribattuto: «Non era una pro-
vocazione giocare lunedì, ma
una possibilità che seguiva
l’indicazione della Regione
Piemonte, poiché il termine
Contrapposti dell’ordinanza restrittiva era
Il presidente
della Lega
di serie A,
fissato a domenica sera». Il
presidente della serie A era
piuttosto sconsolato per l’at-
Paolo Dal Pino, teggiamento dei club: in un
e l’ad dell’Inter, momento così, ognuno pensa
Giuseppe ai suoi interessi personali.
Marotta, A far saltare il banco è stato
si sono scontrati proprio il big match tra Juven-
sul rinvio tus e Inter. «Se non ci fosse
di Juventus-Inter stata questa partita di mezzo
(Ansa) tutto ciò non sarebbe succes-
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
Estero
«Clàsico» al Real
(con CR7 in tribuna)
City, Coppa di Lega
Ancelotti: pari e rosso
al 13 maggio. La Coppa Italia
resta com’è: Juve-Milan mer-
coledì si giocherà senza i tifo-
si di Lombardia, Veneto e
Emilia, Napoli-Inter sarebbe
invece a porte aperte.
Vedremo cosa succederà.
Lo scenario può mutare. Si
naviga pericolosamente a vi-
sta. Tra ripicche e accuse. Il
Bologna ha fatto sapere di
non voler giocare con la Juve
senza tifosi, la Fiorentina ha
chiesto il rimborso per l’allu-
cinante viaggio a vuoto a Udi-
ne, il Brescia attraverso il pre-
sidente Cellino ha inviato una
lettera di diffida alla Lega «ri-
servandosi ogni più opportu-
na azione risarcitoria nei con-
fronti dei soggetti autori di
certe scelte». In via Rosellini,
sede della Lega, nella deserta
domenica milanese sono
comparsi tre striscioni dei ti-
fosi interisti che hanno evoca-
to lo spettro di Calciopoli.
Non siamo ancora caduti così
in basso, ma la situazione è
molto grave.
Alessandro Bocci
Monica Colombo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
so», è l’accusa di Marotta. La
situazione è di disagio per
tutti, l’Inter però non vuole
essere danneggiata più delle
altre squadre, peraltro ha il
calendario più intasato e deve
già recuperare due partite.
Al consiglio si sono vagliate
le varie ipotesi: far slittare il
campionato, traslocare la
Coppa Italia, ma una strada
per accontentare tutti non
esiste. Il punto è non conti-
nuare a singhiozzo e senza
uniformità. Mercoledì se ne
riparlerà in un’infuocata as-
semblea, anche le piccole ora
sono sulle barricate. Il caos ri-
schia di avere un riflesso sulla
posizione del presidente Dal
Pino e dell’ad della Lega De
Siervo: cosa sarà del loro futu-
ro lo si capirà nelle prossime
settimane.
Guido De Carolis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Real Madrid s’impone nel «Clàsico» spagnolo,
2-0 al Barcellona grazie ai gol di Vinicius (foto) al
71’ e Mariano Dias al 92’. In tribuna al Bernabeu
c’era Cristiano Ronaldo. Ha portato fortuna: i suoi
ex compagni sono ora in testa alla Liga a 56 punti,
uno in più del Barcellona. In Inghilterra il
Manchester City di Pep Guardiola ha vinto il primo
trofeo stagionale in Inghilterra, battendo 2-1
l’Aston Villa nella finale della Coppa di Lega, a
Wembley. Per il City è il terzo successo consecutivo
● L’analisi
È il governo
che deve
decidere
se giocare o no
di Mario Sconcerti
L a decisione di
fermare o non
fermare il calcio non
dovrebbe essere della
Lega, ma del governo e
soprattutto dei medici che
ne sono consulenti. In
tempi di epidemia un
evento sportivo è un affare
di salute pubblica. Che
titoli ha la Lega per
prendersi la responsabilità
di mettere 300 mila
persone a domenica nello
stesso posto una di fianco
all’altra? Marotta, Gattuso,
Fonseca e molti altri
parlano adesso di
campionato falsato per
questo aprire e chiudersi
di stadi. Hanno ragione, è
un campionato falsato.
Benvenuti nella realtà.
Cosa c’è di non falsato
nella nostra vita da dieci
giorni a questa parte? Si
chiudono perfino le
chiese. Siamo seri. Mi ha
colpito molto che in tutta
la discussione nessuno,
dico nessuno, abbia
pensato che tra venerdì e
sabato, quando cioè la
decisione è maturata, i
contagi erano passati da
821 a 1.128, 300 in più del
giorno precedente. E che i
decessi erano stati 8, i più
alti dall’inizio
dell’epidemia. Erano dati
che da soli potevano valere
una decisione di
prudenza. Sento invece
che il problema è quale
presidente abbia fatto più
pressioni e con chi. Questa
colorazione del virus,
questo mettergli una
maglia, è grottesco
soprattutto perché
certamente in parte vero.
Ed è anche per questo che
non deve decidere la Lega
da sola. C’è un conflitto di
interessi per risolvere il
quale il calcio non ha
competenze sufficienti.
Parla solo di sé, non di
tutti. Credo si dovrebbe
fare un passo in avanti e
cominciare a pensare a
soluzioni più vaste. Come
c’è già chi sta pensando a
cosa può accadere alle
Olimpiadi di luglio o agli
Europei di giugno. Non
siamo solo noi, è il
calendario del mondo
sottosopra. Dobbiamo
solo decidere se siamo in
emergenza o no. Se lo
siamo non si tratta di
recuperare due giornate.
Si tratta di capire come
recuperare due-tre mesi di
calcio. Senza paura, con
intelligenza. Il tempo non
può mancare a chi
s’inventa ogni anno un
calendario sempre nuovo.
Sarebbe un grande
problema certamente,ma
potremmo controllarlo
noi. Non rimanere nelle
mani del virus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SPORT 39
#
nel torneo, il settimo in totale. La gara è stata
decisa nel primo tempo dalle reti di Sergio Aguero
Tottenham è settimo in classifica e attualmente
fuori dalle coppe europee, il Woverhampton lo ha
al 20’ e di Rodri al 30’; per il Villa a segno al 41’ scavalcato al sesto posto con 42 lunghezze.
Samatta. In Inghilterra si è giocato anche in
campionato: ancora una sconfitta per il Tottenham
L’Everton di Ancelotti invece non è riuscito ad
andare oltre l’1-1 in casa con il Manchester United:
(la terza di fila fra campionato e Champions al gol di Calvert-Lewin dopo 3’ ha risposto
League), che si è arreso in casa al Wolverhampton Fernandes al 31’. Gol annullato nel finale dalla Var
per 3-2 nella 28ª giornata della Premier League. ai padroni di casa per fuorigioco di Sigurdsson. Ad
Jota e Jimenez hanno regalato il preziosissimo Ancelotti non va giù e viene espulso per proteste.
successo alla compagine di Nuno Espirito Santo. Il © RIPRODUZIONE RISERVATA
Allarme virus in Qatar
salta il via del Motogp
Niente Rossi e Marquez
«Quarantena per chi è stato in Italia» nel comunicato ufficiale
Il calendario
Questo
il calendario del
Motomondiale.
Si comincia
domenica
prossima
ma solo con
Moto2 e Moto3:
la MotoGp
salterà il debutto
8 marzo
Gp Qatar
22 marzo
Gp Thailandia
5 aprile
Gp Usa
19 aprile
Gp Argentina
3 maggio
Gp Spagna
17 maggio
Gp Francia
31 maggio
Gp Italia
7 giugno
Gp Catalogna
21 giugno
Gp Germania
28 giugno
Gp Olanda
12 luglio
Gp Finlandia
9 agosto
Gp Rep. Ceca
16 agosto
Gp Austria Semaforo rosso sulla Moto- Stop poteva usare una formula più modo, è una conferma del
30 agosto Gp. Valentino Rossi, Marc Il campione elegante, visto che le misure contributo del nostro Paese al
Gp Gran Bretagna Marquez, Andrea Dovizioso e del mondo riguardano anche cittadini di motociclismo, insostituibile.
13 settembre tutta la comitiva dell’alta velo- della MotoGp altre nazioni, ma la sostanza «L’Italia — aggiungono gli or-
Gp San Marino cità su due ruote resteranno a Marc Marquez non cambia: «Tutti i passeg- ganizzatori — ha un ruolo vi-
casa domenica. Salta l’inizio scende geri in arrivo a Doha su voli di- tale nel campionato e quindi è
4 ottobre
Gp Aragon
del campionato sulla pista di dalla sua retti dall’Italia, e tutti coloro stata presa la decisione di an-
Losail, l’allarme per il diffon- Honda: che sono stati in Italia nelle nullare la categoria di verti-
18 ottobre dersi del coronavirus nell’area il debutto nel ultime due settimane, do- ce». Perché il paradosso è che
Gp Giappone del Golfo Persico ha spento i Motomondiale vranno restare in quarantena a Losail nel prossimo fine set-
25 ottobre motori dopo la scoperta del non sarà per un periodo minimo di 14 timana le altre classi, Moto2 e
Gp Australia primo contagiato, sabato in in Qatar giorni». Indipendentemente Moto3, saranno regolarmente
1 novembre Qatar. Un uomo di 36 anni, di (Getty Images) dallo stato di salute al mo- in pista (salvo cambiamenti di
Gp Malesia ritorno dall’Iran, uno dei Pae- mento dell’atterraggio, l’alter- programma). Il motivo? Sono
15 novembre
si più colpiti dall’epidemia. nativa è il rientro immediato. in Qatar già da diversi giorni
Gp Valencia Doha paga milioni di dolla- A leggere la nota in un altro per i test precampionato e per
ri alle casse della Dorna, la so- loro (numerosissima la pattu-
cietà che organizza il Moto- Tennis glia di pilotini tricolori) non
mondiale, per ospitare la cor- vale la quarantena obbligata.
sa inaugurale. È sempre un Doveva essere la stagione
bello spettacolo, di sera sotto L’Italia è a Cagliari più lunga di sempre con 20
le luci artificiali, la Ducati ha gare, ma il rischio di altri tagli
vinto le ultime due edizioni per lo spareggio di Davis è dietro l’angolo. Si va verso il
con Desmodovi. Fino all’ulti- rinvio della seconda tappa, il
mo si è lavorato a una soluzio- ma manca mezza Corea Gp di Thailandia in program-
ne per consentire ai team di ma il 22 marzo. In questo mo-
entrare con uno status specia- do la MotoGp accenderebbe i
le. Ma non ha funzionato, il
Qatar ha introdotto limitazio-
ni all’ingresso per gli italiani
ed è impossibile far girare la
I n Sardegna, a Cagliari, il via libera alle
partite della Coppa Davis tra l’Italia di
Fabio Fognini e la Corea del Sud, terzo e
secondo Paese con il maggior numero di
contagiati al mondo, ha fatto storcere il
motori soltanto il 5 aprile nel
circuito delle Americhe di Au-
stin. Fra i piloti (6 su 22 sono
italiani) cresce l’impazienza,
MotoGp senza di loro. Ducati, il francese di origini siciliane
Aprilia, anche la Yamaha fa naso ad alcuni movimenti locali. I primi Fabio Quartararo: «Aspettavo
base per le sue attività sporti- allenamenti al tennis club in vista della la prima gara da quando è fi-
ve in Brianza. Per non parlare sfida di sabato e domenica sulla terra rossa nita l’ultima del 2019. Sono
dei team privati e del popolo di Monte Urpinu sono iniziati, non senza triste, aspettiamo solo di sa-
del paddock, dove il roma- intoppi. Il team asiatico schiera per ora pere quando si potrà corre-
gnolo è una seconda lingua. due giocatori su cinque. Altri due sono re». Francesco Bagnaia: «Pen-
Tutti avevano i biglietti emes- infatti in arrivo da Columbus, Stati Uniti, savo solo a ricominciare, mi
si mesi fa. mentre un altro, Yunseong Chung, è sono allenato tutto l’inverno.
A leggere il comunicato bloccato a Istanbul, in Turchia, per lo stop Mi spiace moltissimo, ma
congiunto di Dorna, Irta (l’as- dei voli causato dall’emergenza non possiamo far nulla per
sociazione delle squadre), e coronavirus. Dovrebbe arrivare via Mosca e cambiare le cose. Solo sperare
Federazione Internazionale, Roma oggi o domani. Forse. che la situazione migliori».
sembra quasi che lo stop sia © RIPRODUZIONE RISERVATA Daniele Sparisci
colpa nostra. Sicuramente si © RIPRODUZIONE RISERVATA
 40 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Marsilio, Paola, Michele, Chiara, Matilde,
Matteo, Benedetta Marsilli partecipano al dolore
di Momò, Michele, Massimo, Margherita per la
perdita di
Marco
- Milano, 29 febbraio 2020.
Gregorio, Susanna, Filippo e Viola abbracciano
Monica, Michele, Massimo, Margherita e i loro ca-
ri per la terribile perdita di
Marco
persona meravigliosa che lascerà un ricordo inde-
lebile nei cuori di noi amici.
- Milano, 29 febbraio 2020.
Caro
Marco
mai avrei immaginato di salutarti così, anziché
con la solita stretta di mano e un sorriso.- Ti por-
terò sempre nel cuore.- Nunzia Melaccio.
- Milano, 1 marzo 2020.
Tutto il team di Gentili & Partners si stringe in-
torno alla famiglia e ad Anthilia SGR per la perdi-
ta del caro
Marco Capolino
- Milano, 1 marzo 2020.
Partecipano al lutto:
— Massimo Paolo Gentili.
— Nunzia Melaccio.
Il Collegio Sindacale di Anthilia SGR partecipa
con profondo cordoglio alla perdita di
Marco Capolino
ed esprime tutta la vicinanza alla sua famiglia in
questo momento di grande dolore.
- Milano, 1 marzo 2020.
Ricordiamo con profondo affetto il sorriso di
Marco
Monica e Lorenzo Antonella e Andrea.
- Milano, 1 marzo 2020.
Marco
il tuo sorriso rimarrà sempre vivo nel mio cuore,
amico mio.- Fabrizio Trabucco.
- Formia, 1 marzo 2020.
Il Circolo Nautico Caposele si unisce al dolore Il Capo di Gabinetto del Sindaco Mario Vanni, i
della famiglia Capolino per la prematura scom- Direttori di Area, i Responsabili delle Unità e degli
parsa del caro Uffici e i colleghi tutti del Gabinetto del Sindaco di
Milano si stringono alla famiglia per la perdita del
Marco collega
- Formia, 1 marzo 2020. Serafino Cagnetti
per tutti punto di riferimento nel suo lavoro per
Marco competenza ed esperienza.
- Milano, 1 marzo 2020.
sei il nostro Superman.- I tuoi ragazzi di Anthilia.
- Milano, 1 marzo 2020.
L'Associazione Familiari Vittime di Piazza
Fontana - 12 dicembre 1969 esprime il proprio
I Consigli di Amministrazione di cordoglio per la scomparsa di
Ambromobiliare e 4AIM Sicaf partecipano al lutto
che ha colpito l'amico Gabriele e la famiglia della
signora Monica per la prematura scomparsa di
Serafino Cagnetti
e lo ricorda con gratitudine per il suo impegno al
Marco Capolino fianco di quanti hanno sempre conservato la me-
moria di quella strage.
- Milano, 1 marzo 2020.
- Milano, 1 marzo 2020.
Partecipano al lutto: Il Presidente Roberto Cenati e tutto il Comitato
— Alberto Gustavo Franceschini.
— Giovanni Natali.
Provinciale di Milano dell'ANPI formulano le pro-
— Corinna zur Nedden.
prie condoglianze per la scomparsa di
Serafino Cagnetti
La classe Y12D della St. Louis School partecipa
nel ricordo dei tanti anni di grande collaborazio-
con affetto al lutto di Massimo e della famiglia per ne.
la perdita dell'amato
- Milano, 1 marzo 2020.
Marco Capolino
Daniela, Elena, Giovanna, Laura, Serenella e
- Milano, 2 marzo 2020.
Luca, addolorati per la scomparsa del loro
Responsabile, inviano le proprie condoglianze alla
I partners di Augens Capital Marco Mantica,
Stefano Costa, Massimo Puccio, Fabio Labruna e
famiglia per la perdita di
Aldino Bellazzini si stringono alla famiglia e agli Serafino Cagnetti
amici di Anthilia SGR nel ricordo di
con il pensiero rivolto al lungo rapporto di affetto
Marco Capolino e di stima.
- Milano, 1 marzo 2020.
di cui hanno potuto apprezzare le immense doti
umane e professionali.
Il Comitato e la Fondazione8ottobre2001, in-
- Milano, 1 marzo 2020.
creduli, addolorati, danno un ultimo saluto
all'amico insostituibile
Marco Capolino Serafino Cagnetti
Ci hai sempre guidato, aiutato, consigliato.- La
Partecipano al lutto: tua presenza ci ha accompagnati per tutti questi
— Francesca Allegranza Soregaroli. anni con professionalità, discrezione e tanta uma-
— Elena e Paolo Ripamonti.
nità e affetto sincero.- Piangiamo un grande ami-
co.- Sarai sempre nei nostri cuori.
Il giorno 1 marzo è mancata all'affetto dei suoi - Milano, 2 marzo 2020.
cari
Isa Cardazzi Genolini Profondamente rattristati per la scomparsa dell'
Ne danno il triste annuncio il marito Gigi e il figlio Avv. Franco Ceccon
Paolo, con Francesco e Daniela.
Carla e Francesco ne ricordano il garbo e il rigore
- Milano, 1 marzo 2020. etico, l'umana simpatia e la sapienza professio-
I colleghi di AISTP ricorderanno sempre il loro
storico tesoriere
Antonio Vetri
e si uniscono al dolore della moglie Carla.
- Milano, 1 marzo 2020.
Antonio Alberto Vetri
Partecipano al lutto:
— Sergio, Alessandra, Pauline, Julia.
— May Galleani.
— Bice Invernizzi.
— Vlasta Fesslova.
"Anima della mia anima dimmi dove pa-
scoli e riposi, perché io non vada erran-
do in qua e in là dietro a pascoli che non
sono i tuoi".
(dal Cantico dei Cantici)
Annamaria e Simone comunicano che
Svetosar Keremidtschiev
è mancato al loro affetto.- Le esequie avverranno
lunedì 2 marzo alle 14.45 presso la parrocchia
Sacro Cuore di Gesù in via Plana.
- Milano, 29 febbraio 2020.
Amore di una vita, contrastato, altalenante, in-
domito, resiliente a tutte le prove, mistero insolu-
to, uomo segreto, legame per sempre, vai in pace
Sveto
per i pascoli eterni dove ci rincontreremo.-
Annamaria.
- Milano, 2 marzo 2020.
Ci uniamo ai nostri cari zia Annamaria e Simone
nel lutto per la scomparsa dell'amato
zio Sveto
Emanuele e Carolina.
- Milano, 1 marzo 2020.
Il Consigliere Delegato Alessandro Beda, i
Consiglieri, i manager volontari e i collaboratori di
Fondazione Sodalitas sono profondamente addo-
lorati per la perdita del caro
Svetosar Keremidtschiev
fondatore volontario della fondazione, e si strin-
gono con affetto attorno alla famiglia.
- Milano, 1 marzo 2020.
Anna Fadda, Carlo e Katia, Giulia e i loro figli si
stringono affettuosamente a Monica, Laura e agli
amati nipoti e piangono con loro la perdita del ca-
ro
Mario Alessi
- Roma, 1 marzo 2020.
I nipoti Gloria e Davide Bogi partecipano al do-
lore delle figlie Monica e Laura per la perdita del
caro
Mario Alessi
uomo di grande cultura, stimato diplomatico e
giornalista, ma anche padre e zio affettuoso.
- Roma, 1 marzo 2020.
Claudio annuncia la scomparsa di
Marisa Ambrosi Ceroni
una mamma bella, forte, sempre presente che ha
sempre riempito le assenze di papà Raoul col suo
amore.- Una donna del suo tempo, orfana molto
presto, che ha subito la guerra nei suoi momen-
ti peggiori, per poi incontrare "el sounadur" come
si diceva allora, papà Raoul, un artista cui avreb-
be dedicato la vita insieme al figlio Claudio.- Io e
il papà abbiamo avuto il privilegio del suo amore
senza mai pensare abbastanza a quante aspira-
zioni e sogni abbia rinunciato per dedicarsi com-
pletamente a noi.- Ciao mamma ti voglio bene!- I
funerali avranno luogo martedì 3 marzo presso la
chiesa del Cimitero Monumentale alle ore 11.
- Milano, 1 marzo 2020.
Grazie mamma
Marisa
la cosa per cui ti sono veramente grata dal più
profondo del cuore è Claudio.- Riposa in pace.-
Paola.
- Milano , 1 marzo 2020.
Grazie
zia Marisa
per avermi accompagnato in tutta la vita, sin da
quando ero bambino.- Ti vorrò sempre bene.-
Bruno con Carla, Federico e Giuliana.
- Milano, 1 marzo 2020.
Gli amici fraterni di lavoro e vita si uniscono alla
famiglia nel ricordo di
Silvio Sarfati
Eleano e Daniela sono vicini con grande affetto
a Renata e famiglia per la perdita dell'amico
Silvio Sarfati
- Milano, 29 febbraio 2020.
Ciao
Giannina Mastrodonato Sibani
madre e moglie esemplare sarai sempre con noi.-
Tuo marito Giuseppe, tua sorella Dora, i figli
Paolo e Francesco con Manuela e i nipoti Chiara,
Giovanni, Pietro, Geri e il cognato Marco e fami-
glia.
- Segrate, 2 marzo 2020.
Antonio Maggioni partecipa al dolore dell'inge-
gner Giuseppe Sibani per la perdita della cara
moglie
Giovanna
e con gli altri amici abbraccia tutta la famiglia.
- Milano, 1 marzo 2020.
La nostra mamma
Liliana D'Angelo
ved. Berardinelli
è venuta a mancare al termine di una vita dedica-
ta ai suoi affetti.- Lo annunciano i figli Pasqualino,
Aldo, Diego, Riccardo e i nipoti Frédérick, Dario
e Laura, Carlotta e Anna, unitamente a Telly,
Cristiana e Laura, alla sorella, ai fratelli e alla
famiglia tutta.- Le esequie si terranno alle ore
14.45 di lunedì 2 marzo presso la parrocchia
Immacolata Concezione di piazza Frattini, in
Milano, nel rispetto delle vigenti norme regionali.-
La famiglia ringrazia Alessandra, Matilde e Vika
per la preziosa assistenza.
- Milano, 1 marzo 2020.
Dott. Celestino Gatti
Enza, Gaetano affettuosamente vicini a Dely,
Mario, Luca ricordano il carissimo Tino esempio di
umanità e generosità.
- Martina Franca, 1 marzo 2020.
Carissima Thea ti sono vicina con Tommaso e
Beatrice per la dolorosissima perdita della tua
adorata mamma

Luca e Marta, con Anna e Alvise, si stringono Ciao

nale, la disponibilità ad ascoltare e la conversa-
zione mai banale e sono affettuosamente vicini a
Svetosar Keremidtschiev Andrea, Cesare, Dario, Elio, Fausto, Gianluigi, Clara Rasini
con tanto affetto a Monica, Michele, Massimo e Marina e a tutti coloro che gli furono cari. Giulio, Giuseppe, Luciano, Lucio, Mirna, Silvano, Mavì.
Margherita nel ricordo del carissimo Isa - Milano, 1 marzo 2020. Partecipano al lutto:
Ugo, Vittorio. - Milano, 1 marzo 2020.
— Claudia ed Arno Sacchi. - Milano, 1 marzo 2020.
Marco mi mancherai, ti immagino lassù splendida come
sempre.- Ti voglio bene.- Dani. Luca e Lori abbracciano Marina nel dolore della
- Milano, 1 marzo 2020. - Milano, 1 marzo 2020. perdita di Ferdinando e Alberta Zanoletti con Margherita Pierluigi, Marina, Valentina, Giuseppe e Antonio 2 marzo 2014 - 2 marzo 2020
ricordano con grande affetto
Ciao Gigi, un grosso abbraccio da Roberto e Carlina Franco sono vicini a Caroline, Cécile e Marco nel ricordo
di Dott. Enrico Bergonzini
nel dolore per la perdita di dolce amico e stimatissimo maestro che ha rag- Silvio
Marco Chantal Ti ricordiamo sempre con amore e nostalgia.-
riposa in pace.- Ci mancheranno tanto il tuo sor-
Isa giunto le sue montagne.
- Milano, 1 marzo 2020. - Milano, 1 marzo 2020.
amico di tutta una vita.
- Milano, 29 febbraio 2020.
Lisetta, Nadia, Antonio, Ginevra.
- Milano, 2 marzo 2020.
riso e la tua positività.- Giuseppe Sersale. - Milano, 1 marzo 2020.
- Milano, 1 marzo 2020. Ciao
Ciao Partecipiamo al dolore di Marco e della sua fa-
Ciao
Isa Franco miglia, nel caro ricordo di

Marco grande avvocato gentile e sopraffino, amico di Chantal Gavazzi

l'affetto, l'amicizia e i ricordi non si cancelleranno sempre.- Il tuo sorriso resta nel nostro cuore.-
mai.- Abbracciamo forte Gigi, Paolo, Daniela e Tino e Giovanna con Emilia, Cecilia, Paola e
il sorriso e l'entusiasmo che ti hanno sempre con- Salvatore e Paola Trifirò. Fausta.
traddistinto rimarranno nei nostri cuori.- Francesco.- Con tristezza Buby Monica Corrado - Milano, 1 marzo 2020.
Cheo e Michele. - Camparada, 1 marzo 2020.
Francesco e Debora.
- Milano, 1 marzo 2020. - Milano, 1 marzo 2020.
Alberto, Naide, Francesco e Marta sono affet- Letizia Torrani abbraccia con grande affetto
Lena, Paolo, Vanna, Aldo e Grazia addolorati tuosamente vicini a Paola, Anna e Lorenzo nel do- Marco e figlie nel ricordo dell'amica
Le famiglie Aru, Dieni, Zamboni sono vicine per l'improvvisa scomparsa della cara lore per la perdita di
a Marilena, Gabriele e Gloria, e alla famiglia
Franco Ceccon Chantal
Capolino con l'infinito affetto di sempre, per la
scomparsa di
Isa Genolini - Milano, 1 marzo 2020.
partecipano con affetto al grande dolore dei suoi - Milano, 1 marzo 2020.
Marco cari.
- Milano, 1 marzo 2020. Immensamente addolorati per la prematura Carissimi Marco, Cécile, Caroline vi sono vicina
- Roma , 2 marzo 2020. con profondo affetto in questo triste momento per
scomparsa del carissimo
la perdita della vostra adorata e coraggiosa
Ciao
Ricorderemo sempre il calore, l'allegria e la ge- Avv. Franco Ceccon Chantal
nerosità di Isa partecipiamo al grave lutto ricordandone la gran-
Mavì.
Marco abbracciamo Gigi e Paolo con affetto ricordando de professionalità e umanità.- Alberto e
Annamaria Cavazzoni. - Milano, 1 marzo 2020.
tutti questi anni di profonda e sincera amicizia.-
con grandissimo affetto.- Annamaria e Jean Anna Palenzona, Nicoletta, Alberto e Gaia - Milano, 1 marzo 2020.
Pierre, Filippo, Francesca, Daniele, Viola e Davide. Diaferia.
- Milano, 1 marzo 2020. Circondato dall'affetto dei suoi cari, ci ha lascia-
- Milano, 1 marzo 2020. to
Franco Ceccon Eduardo Notarnicola
Fabio e Barbara con Lavinia, Ale, Marco si strin- Il Golf Club Monticello partecipa con profondo
gono con affetto a Monica, Michele, Massimo, cordoglio al dolore della famiglia per la scompar- Lo annunciano con dolore la moglie Silvana, i figli
Margherita, a Gabriele e a tutta la famiglia per la sa di Partecipano al lutto: Roberta con Mario, Veronica, Valentina, Viola e
perdita dell’amato — Vittorio Dotti. Claudio con Silvia, Giorgia, Beatrice.
Elisabetta Cardazzi
Marco - Cassina Rizzardi, 1 marzo 2020.
- Milano, 1 marzo 2020.
Il nostro carissimo papà
autentico esempio dei valori Capolino che rimarrà
sempre presente e vivo nei nostri cuori. Antonio Alberto Vetri Eduardo Notarnicola
- Londra, 29 febbraio 2020. Elisabetta Cardazzi Genolini ci ha lasciato.- Lo annunciano le figlie Isabella,
Laura, Orsola e Marta insieme a Carla e Virginia
Andrea Elena Vittoria e Virginia si stringono a e alle rispettive famiglie. Partecipano al lutto:
Monica Margherita Michele e Massimo con gran- Partecipano al lutto: - Milano, 2 marzo 2020. — Bianca, Roberta e Paola Manetti.
de affetto ricordando l'amico — Roberto e Mariangela Pasqualetti. — Ezio, Bruna.
— Rosanna Negri. — La famiglia Ferrari.
Marco Matteo, Elena, Sofia, Bianca, Antonio, Natalia,
Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala con la Letizia e Ada salutano con tanto affetto il loro
Il tuo sorriso ci accompagnerà sempre. È mancato all’affetto dei suoi cari
Giunta Comunale, il Presidente Lamberto Bertolé
- Roma, 1 marzo 2020.
con il Consiglio Comunale di Milano, il Segretario nonno Antonio Sua Eccellenza
Generale e il Direttore Generale partecipano al - Milano, 2 marzo 2020. Ambasciatore
Sergio Ungaro, Massimiliano Facchi e Francesco lutto della famiglia per la scomparsa di
Bianchi ricordano commossi Mario Alessi
Serafino Cagnetti Alexa e Marina abbracciano forte Orsola in ri-
Marco Capolino Responsabile dell'Ufficio Cerimoniale del cordo del papà
Lo annunciano addolorate le figlie Monica e Laura
con le loro famiglie.- Le esequie si svolgeranno
e si uniscono al dolore della famiglia.
- Milano, 1 marzo 2020.
Comune, di cui ricordano la professionalità, serie-
tà e grande dedizione.
Antonio a Roma lunedì 2 marzo alle 14 nella chiesa di
Sant'Anselmo all’Aventino.
- Milano, 1 marzo 2020. - Milano, 1 marzo 2020. - Roma, 1 marzo 2020.
Giuliana abbraccia Gabriele ed è vicina alla fa-
miglia Capolino in questo triste momento per la
scomparsa dell'amato fratello
Marco
- Milano, 1 marzo 2020.

Giuliana Paoletti e il team di Image Building so-

no vicini con affetto a Gabriele Capolino nel triste
momento della scomparsa dell’amato fratello
Marco
- Milano, 1 marzo 2020.

Caro
Marco
il tuo sorriso e la tua innata simpatia è il ricordo
che ognuno di noi porterà sempre con sé.- I tuoi
amici di Ernst&Young.
- Milano, 1 marzo 2020.

La redazione di MF si stringe a Gabriele

Capolino e alla sua famiglia per la scomparsa
dell'adorato fratello
Marco
- Milano, 1 marzo 2020.
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
SPORT 41
#

Il contratto (m. sc.) A tavola, davanti a un buon vino, per sancire il rinnovo del
contratto. Dries Mertens e Aurelio De Laurentiis si sono visti ieri a
Mertens-Napoli pranzo (foto Meridiano News). Lontani da occhi indiscreti, su una
intesa sul rinnovo delle terrazze vista mare dell’hotel Vesuvio, quartier generale
napoletano del presidente, hanno trovato l’accordo per continuare
Pronto un biennale insieme: manca soltanto la firma. Si è discusso di un biennale a 4
da 4 milioni di euro milioni più bonus. Due e mezzo alla firma, più premi per i gol e la
qualificazione in Champions. Le parti si rivedranno nei prossimi
giorni per mettere nero su bianco, ma la strada per continuare
sembra sia stata tracciata. L’esterno belga, 32 anni, da 7 a Napoli,
continua a incidere nel rendimento della squadra (sua la rete al
Barcellona mercoledì scorso) nonostante abbia un contratto
praticamente in scadenza a maggio e potrebbe accordarsi con
qualsiasi altro club. In questi mesi non sono mancate le richieste, sia
da parte di club italiani che esteri, ma evidentemente il Napoli resta
la sua priorità, forte anche del legame instaurato con la città e le
manifestazioni di affetto da parte dei tifosi, che lo hanno incoronato
«Ciro-Mertens». Il presidente De Laurentiis ha fatto la sua parte e
potrebbe averlo convinto, mettendo sul piatto una cifra molto vicina
a quelle che erano le sue richieste. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Atalanta macchina da gol, anche il Lecce ne prende 7

Avanti 2-0, i nerazzurri si fanno raggiungere, poi si scatenano. Sono già 70 i gol segnati in campionato
LECCE Fanno più fatica i suoi
cento tifosi a entrare allo sta-
dio, controllati agli ingressi
con i termoscanner anti-coro-
navirus, che non l’Atalanta a
spianare il Lecce con una ri-
presa che è un manifesto di
calcio spettacolo. Sette gol al
Via del Mare, 70 in 25 partite
di campionato, il recupero
pieno di Duván Zapata all’arte
della chirurgia realizzativa:
aspettando la capolista Lazio
e il secondo atto con il Valen-
cia in Champions League, la
squadra di Gasperini si con-
ferma la più bella della A.
Non importa che si assopi-
sca nel quarto d’ora finale del
primo tempo. Esce dagli spo-
gliatoi, mette palla al centro,
ritrova lucidità, ricomincia a
combinare a uno, massimo
due tocchi, aggredisce come
un’ossessa e alla tripletta del
colombiano aggiunge i timbri
di Ilicic, Muriel e Malinovskyi.
«Questo è l’aspetto che mi
inorgoglisce di più — ha ri-
marcato Gasp al termine del-
l’ennesimo show —, riapria-
mo sfide che sembrano chiu-
se ma siamo capaci di risiste-
mare la situazione. L’azione
del 3-2 è frutto di una soluzio-
ne straordinaria fra Gomez e
Ilicic. E se tolgo questi due,
chiamo in causa Malinovksyi
e Muriel e segnano pure loro.
Complimenti a tutti».
Partita forte grazie all’inim-
maginabile autorete di Donati
(il terzino vuole rinviare di te-
sta, manda il pallone nella sua
porta) e alla formidabile zuc-
cata di Zapata, la Dea ha il solo
limite di estraniarsi dal cam-
Tripletta Duván Zapata, 28 anni, colombiano: 11 reti in campionato (Ansa) po per un quarto d’ora. Il tem-
Lecce
Atalanta
Marcatori: Donati (aut.) 17’, Zapata 22’,
Saponara 29’, Donati 40’ p.t.; Ilicic 2’,
Zapata 9’ e 17’, Muriel 43’, Malinovskyi
46’ s.t.
LECCE (4-3-2-1): Gabriel 5; Donati 5,
Lucioni 5, Rossettini 5, Calderoni 4,5;
Majer 5 (Tachtsidis 5 18’ s.t.), Deiola 5,5,
Barak 5,5; Mancosu 5 (Shakhov 5 18’
s.t.), Saponara 6,5; Lapadula 5. All.:
Liverani 5
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6; De
Roon 5,5, Caldara 6, Palomino 6,5;
Hateboer 6,5, Pasalic 6, Freuler 6,5,
Gossens 6; Gomez 6,5 (Malinovskyi 6,5
24’ s.t); Zapata 8 (Tameze s.v. 40’ s.t.),
Ilicic 7 (Muriel 6,5 28’ s.t.). All.: Gasperini
7 dere giocare (e vincere così)
Arbitro: Massa 6
Ammoniti: Hateboer, Palomino, Lucioni,
Saponara Recuperi: 1’ più 2’
po sufficiente a Saponara
2 (gran destro all’incrocio) e
7 Donati di riportare il Lecce al-
l’intervallo sul 2-2. Quando
rientrano sulla scena, però, i
nerazzurri ne tornano assolu-
ti padroni consolidando una
classifica che, oggi, vale la ri-
conferma in Champions. «Sa-
rebbe un altro grande succes-
so — ha spiegato Gasperini
—, il mio e il nostro obiettivo
è lavorare per crescere ogni
anno un pochino di più. Se la
prossima stagione saremo in
grado di lottare per lo scudet-
to? La distanza con Juventus,
Inter, Lazio e lo stesso Napoli
è ancora troppo ampia». A ve-
l’Atalanta, però, viene facile
credere il contrario.
Michele Pennetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ritorno di Kalinic, doppietta e assist

Il Cagliari affonda nella contestazione
Successo importante dei giallorossi, i sardi costretti ad andare sotto la curva a fine partita
Il Cagliari aveva vinto l’ulti-
ma volta in campionato il 2 di-
cembre 2019 (4-3 alla Samp-
doria). Kalinic non segnava
un gol dal 16 gennaio 2019
(Atletico Madrid-Girona 3-3
di Coppa del Re). Ci voleva un
miracolo e l’ha fatto il centra-
vanti della Roma: doppietta e
assist per il gol di Kluivert. Tre
punti fondamentali per pro-
vare a inseguire l’Atalanta al
quarto posto, anche se i ber-
gamaschi sono arrivati a 70
gol in campionato.
È finita 4-3 per la Roma e a
tratti è sembrata una partita
celebrativa, dove si pensa solo
ad attaccare. Il Cagliari è an-
dato in vantaggio con un me-
raviglioso gol di Joao Pedro,
ma meno di un minuto dopo
si è fatto raggiungere perché
Luca Pellegrini, ex andato in
tilt per la voglia di strafare, ha
inventato un assist al contra-
Cagliari
Roma
Marcatori: Joao Pedro 28’, Kalinic 29’ e
42’ p.t.; Kluivert 18’, Pereiro 30’,
Mkhitaryan 36’, Joao Pedro 44’ s.t.
CAGLIARI (4-3-2-1): Olsen 6;
Cacciatore 5, Pisacane 4,5, Klavan 4, Lu.
Pellegrini 4; Ionita 5 (Pereiro 6,5 21’ s.t.),
Oliva 5, Rog 5,5 (Ragatzu s.v. 45’ s.t.);
Nainggolan 6, Joao Pedro 7; Paloschi 5
(Simeone 5 21’ s.t.). All.: Maran 5
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez 6; Bruno
Peres 6 (Santon s.v. 39’ s.t.), Smalling
4,5, Fazio 5, Kolarov 6; Villar 6, Cristante
5,5; Cengiz Under 6,5 (Carles Perez s.v.
31’ s.t.), Mkhitaryan 7,5, Kluivert 6,5
(Veretout s.v. 39’ s.t.); Kalinic 7,5. All.:
Fonseca 6,5
Arbitro: Di Bello 5
Ammoniti: Cengiz Under, Villar,
Simeone, Pau Lopez, Ragatzu, Santon
Recuperi: 0’ più 6’
ti gli errori dei difensori cen-
3 trali — Smalling ha sbagliato
4 la prima partita da quando è
alla Roma — ma l’allenatore
ha distribuito le colpe anche
all’egoismo (nel mirino Cen-
giz Under) di chi sul 3-1 ha
pensato più alla giocata indi-
viduale che alla squadra.
Di sicuro ha sbagliato anco-
ra di più il Cagliari, che è arri-
vato alla settima sconfitta nel-
le ultime dieci partite di cam-
pionato. Maran dovrebbe ar-
rivare a fine stagione, ma la
situazione è al limite. Al 90’, i
giocatori si sono dovuti sotto-
porre alla gogna della conte-
stazione sotto la curva, man-
dando in onda uno spettacolo
proibito che speravamo di
non vedere più.
Con la solita franchezza,
Nainggolan ha spiegato:
«Questo è un tasto difficile.
Poker Henrikh Mkhitaryan segna il quarto gol della Roma che chiude la sfida col Cagliari (Ansa) Mi era successo anche a Ro-

■ Partite totali ■ Casa ■ Fuori Casa

SERIE A 26a giornata SERIE A Classifica GGiocate VVinte NNulle PPerse FReti fatte SReti subite Digiuno
LAZIO BOLOGNA 2-0 Punti G V N P V N P V N P F S Il croato non segnava
Luis Alberto (La) 18’, Correa (La) 21’ pt
Arbitro: Rosario Abisso
LAZIO 62 26 19 5 2 11 3 0 8 2 2 60 23 da 14 mesi, l’ultima
NAPOLI TORINO 2-1
JUVENTUS 60 25 19 3 3 11 1 0 8 2 3 48 24 vittoria dei rossoblù
INTER 54 24 16 6 2 7 4 1 9 2 1 49 22
Manolas (Na) 19’ pt, Di Lorenzo (Na) 37’, ATALANTA 48 25 14 6 5 6 2 4 8 4 1 70 34
risale al 2 dicembre
Edera (To) 46’ st. Arbitro: Maurizio Mariani
ROMA 45 26 13 6 7 6 3 4 7 3 3 51 35
LECCE ATALANTA 2-7 NAPOLI 39 26 11 6 9 5 2 6 6 4 3 41 36
Donati aut. (At) 17’, Duván Zapata (At) 22’, MILAN 36 25 10 6 9 4 5 3 6 1 6 27 32 ma. Fa parte del calcio, che a
Saponara (Le) 29’, Donati (Le) 39’ pt, Ilicic
(At) 2’, Duván Zapata (At) 9’, Duván Zapata
VERONA 35 24 9 8 7 6 3 3 3 5 4 28 24 volte è bello per tutti, squadra
(At) 17’, Muriel (At) 42’, Malinovskiy (At) 46’ PARMA 35 24 10 5 9 6 1 5 4 4 4 32 30 e tifosi, e a volte è brutto per
st. Arbitro: Davide Massa BOLOGNA 34 26 9 7 10 4 5 4 5 2 6 38 42 tutti». Il Ninja non si è tirato
CAGLIARI ROMA 3-4 CAGLIARI 32 25 8 8 9 5 2 6 3 6 3 41 40 indietro nemmeno quando
João Pedro (Ca) 28’, Kalinic (Ro) 29’, Kalinic SASSUOLO 29 24 8 5 11 5 1 6 3 4 5 38 39 gli è stato chiesto un parere
(Ro) 41’ pt, Kluivert (Ro) 19’, Pereiro (Ca) FIORENTINA 29 25 7 8 10 3 5 5 4 3 5 32 36
30’, Kolarov (Ro) 36’, João Pedro (Ca) 44’ st.
sulla Roma che cambierà pro-
UDINESE 27 25 7 6 12 5 3 4 2 3 8 21 37
Arbitro: Marco Di Bello TORINO 27 25 8 3 14 4 2 6 4 1 8 28 45
prietà: «Sono stato benissi-
rio, nella sua area, risveglian- Ultrà La curva rossoblù ha SAMPDORIA VERONA Rinviata LECCE 25 26 6 7 13 2 5 6 4 2 7 34 56
mo, ma a ogni campionato si
do l’istinto di Kalinic per il gol continuato la contestazione alla Arbitro: Paolo Valeri SAMPDORIA 23 24 6 5 13 3 4 6 3 1 7 26 43 cambiavano troppi giocatori
che gli mancava da 14 mesi. Il squadra anche fuori dallo stadio SASSUOLO BRESCIA Rinviata GENOA 22 25 5 7 13 4 1 7 1 6 6 29 46 ed eravamo sempre all’anno
croato si è ripetuto nel finale Arbitro: Gianluca Manganiello BRESCIA 16 25 4 4 17 1 3 9 3 1 8 22 46 zero».
di primo tempo, su sontuoso UDINESE FIORENTINA Rinviata SPAL 15 25 4 3 18 2 2 8 2 1 10 19 44 Costruire è proprio quello
assist di Mkhitaryan, e ha lan- Arbitro: Michael Fabbri che i tifosi giallorossi chiede-
MARCATORI - 27 RETI: Immobile (LAZ, 10 rig.) 21 RETI: Cristiano Ronaldo (JUV, 7 rig.) 17 RETI: Lukaku
ciato Kluivert da solo verso il MILAN GENOA Rinviata (INT, 4 rig.) 16 RETI: Joao Pedro (CAG, 3 rig.) 15 RETI: Ilicic (ATA) 13 RETI: Muriel (ATA, 5 rig.) 12 RETI: ranno a Dan Friedkin, che
3-1 al 18’ della ripresa. Arbitro: Michael Fabbri Dzeko (ROM) 11 RETI: D. Zapata (ATA, 1 rig.), Martínez (Int, 2 rig.), Caputo (SAS, 1 rig.) 10 RETI: Petagna partirà però dalle macerie
(Spa, 4 rig.) 9 RETI: Milik (NAP), Berardi (SAS), Belotti (TOR, 5 rig.) 8 RETI: Caicedo (LAZ), Mancosu
Sembrava finita, ma, come JUVENTUS INTER Rinviata (LEC, 5 rig.), Cornelius (PAR). (anche nei conti) che troverà a
ha detto Fonseca nel dopo-ga- Arbitro: Michael Fabbri Trigoria.
PROSSIMO TURNO - Sabato 7/3, ore 15: Genoa-Parma; Torino-Udinese; ore 18: Atalanta-Lazio; ore
ra, «è sempre un errore dare PARMA SPAL Rinviata 20.45: Spal-Cagliari. Domenica 8/3, ore 12.30: Fiorentina-Brescia; ore 15: Verona-Napoli; Inter- Luca Valdiserri
le cose per scontate». Eviden- Arbitro: Luca Pairetto Sassuolo; ore 18: Bologna-Juventus; ore 20.45: Roma-Sampdoria. Lunedì 9/3, ore 20.45: Lecce-Milan. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 42
SPORT Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

Snowboard Non si ferma più Roland Fischnaller (foto). A 39

anni sta vivendo il momento più bello, a
Magico Fischnaller coronamento di una carriera costruita sui sacrifici
Si prende anche e sulle ripartenze. Il campione di snowboard
altoatesino ieri ha messo le mani sulla Coppa del
la Coppa del Mondo Mondo di paralello. Aveva bisogno di una decina di
nel parallelo punti per essere irraggiungibile nella graduatoria
generale che somma i risultati del gigante a quelli
dello slalom. Sono arrivati a Blue Mountain, in
Canada, dove nelle qualificazioni del gigante
parallelo ha realizzato il terzo tempo. A tre gare
dalla conclusione, il suo vantaggio sulla
concorrenza è diventato incolmabile e questo
trofeo si aggiunge al trionfo già arrivato nella
«coppetta» di gigante. «A centrare l’obiettivo
mancava poco, ma realizzarlo è sempre difficile —
spiega Fischnaller —. Si tratta del risultato più
grande della mia carriera. Bisogna essere sempre
sul pezzo e io ci sono riuscito. Questa coppa per
me vale tanto perché esattamente il primo marzo
di 23 anni fa esordii in Coppa del Mondo». A tifare
per lui sulle montagne canadesi c’era uno
spettatore speciale: «Mio figlio Florian di 3 anni, è
venuto per la prima volta a vedermi in gara». Dal
presidente del Coni Giovanni Malagò i
complimenti: «Eterno Roland, re dello snowboard
paralello». Dopo quattro coppe di specialità, un oro
Mondiale (più due argenti e altrettanti bronzi) e 18
vittorie in Coppa del Mondo, la storia continua.
© RIPRODUZIONE RISERVATAe

L’INTERVISTA FEDERICA BRIGNONE

❞
LA THUILE Stavolta ha vinto sen-
za correre: combinata cancel-
lata a causa di una forte nevi-
Sono cata, impossibile pensare al
commossa, recupero della terza gara in
è successo calendario di questa discipli-
na. Il trofeo della specialità è
tutto molto dunque di Federica Brignone,
in fretta, ma grazie alle vittorie di Alten-
sono anche markt e di Crans Montana.
dispiaciuta: «Ma io avrei preferito conqui-
avrei starlo in pista, lottando possi-
preferito bilmente, come sempre, per il
primo posto» commenta l’az-
gareggiare zurra. È lo spirito di sportività

❞
e di competitività che sempre
l’accompagna, ma intanto è la
prima Coppa del Mondo della
sua carriera.
Sono Federica, l’anno scorso le
realista, so assegnarono solo il primato
che arrivare nella classifica della combi
ma non la «coppetta» perché
alla coppa c’erano due sole prove in pro-
assoluta gramma e una fu annullata.

«BellalaprimaCoppa
sarà molto Lei aveva vinto l’altra, ma non
difficile, ora bastava.
lavorerò «Sì ora è davvero mia. Sono
come una commossa, è successo tutto
molto in fretta e devo ancora
pazza rendermene conto. Sono però

❞
dispiaciuta, oltre che per la
gara mancata e per un possi-

dev’esseresolol’inizio»
bile podio perso, per il disa-
gio degli organizzatori che so-
Raggiun- no stati battuti dal meteo:
gere le 16 questa è la mia valle, ci tenevo
vittorie di tanto che fosse una festa».
Una gara in meno significa
Compagno- però che lei si è avvicinata an-
ni? Non è cora di più alla Coppa del
un obiettivo Mondo assoluta: mancano
L’azzurra non si accontenta que le cancellazioni danno fa- e tante esagerazioni: io ad
primario,
e poi i conti
li farò a fine
sette prove, è sempre convin-
ta che Petra Vlhova, oggi terza
dopo la Shiffrin, sia la favori- del trofeo della combinata
stidio anche a me: sono in
forma, potrei vincere ovun-
que. Riassumendo: chi vuole
15 esempio non mi sono mai
chiusa in casa, ho solo preso
le giuste precauzioni».
ta? agitarsi, si agiti pure; ma non vittorie Torniamo alla lotta per la
carriera «Sì, ha tre gare utili in più
di me, parlo degli slalom dove «Vlhova resta favorita, sarò io a farlo».
Qual è il piano di battaglia
in Coppa
del Mondo
«coppona»: si aspetta di rive-
dere la Shiffrin, ancora negli

è superfavorita. E anche nelle
altre discipline ha dimostrato
di andare forte: sabato in su-
perG, con il quarto posto, ha
ottenuto il suo miglior risulta-
to nella specialità».
Pessimismo eccessivo?
«No, realismo. Ma non si-
gnifica che non ci proverò fi-
no all’ultimo. Come dice il
mio allenatore, siamo in
guerra. E lotteremo battaglia
ma io non mi arrendo»
dopo battaglia».
A proposito di guerra, la
Vlhova ha alzato i toni dopo la
cancellazione del gigante e
dello slalom di Ofterschwang
per mancanza di neve.
«Io l’ho vista calma, saba-
to... Dite che forse è il suo en-
tourage a soffiare sul fuoco?
Non saprei e non mi interes-
sa. Dico solo che è impossibi-
le sostituire una tappa della
Coppa così su due piedi, an-
che alla luce dei problemi le-
gati al coronavirus: chi è di-
sposto a organizzare? Comun-
per queste tre settimane deci-
sive su altri fronti?
«Lavoro, lavoro, lavoro: an-
drò al Nord ad allenarmi, visto
che ci aspetta la Svezia».
Serve anche per allontanar-
si dal coronavirus...
«Mah, sono perplessa per
quanto sta accadendo. Non
voglio banalizzare, in fondo è
poco più di un’influenza. Ve-
do invece troppo allarmismo
per Federica Usa dopo la morte del padre?
Brignone: «Continuano a non esserci
è la seconda notizie su di lei. Forse sarebbe
sciatrice rientrata in Germania, o forse
azzurra no. Me l’aspetto a Cortina e
più vincente come ho già detto sarebbe
dopo Deborah bello rivederla a fare la cosa
Compagnoni che ama di più: sciare. Ma non
(16) mi ossessiono: faccio le gare
solo pensando a me e non a
lei, alla Vlhova o a quello che
le avversarie possono dire».

La storia
Ci sono medaglie che non ti
aspetti. Il bronzo iridato nel
Mixed Team, specialità dello
skeleton in cui prima la don-
na e poi l’uomo si buttano a
testa in giù nel budello gelato
(i tempi si sommano), è pio-
vuto al collo di Mattia Gaspari
e Valentina Margaglio quasi a
loro insaputa. «Dopo la rottu-
ra del tendine d’achille ho do-
vuto cambiare lato di spinta:
mai avrei pensato di farcela»
spiega lui, già terzo ai Mon-
diali junior 2016, veterano a
26 anni di questo sport di su-
per nicchia per stomaci forti,
figlio di un’Olimpiade minore
che ci obbliga a occuparcene
— al massimo — una volta
Mattia e Valentina, un bronzo storico a testa in giù
Skeleton, Gaspari-Margaglio terzi al Mondiale. Lei: «Che ridere, non sono del colore giusto»
ogni quattro anni. «Io pratico
seriamente skeleton solo da
un paio d’anni: ho una buona
tecnica di spinta ma devo an-
cora imparare bene a guidare
la slitta sulle piste della Coppa
del mondo» racconta lei. In
ogni caso, una medaglia stori-
ca: era da 72 anni — quando
un fruttivendolo di Bianzone
(Sondrio), Nino Bibbia, con-
quistò l’oro all’Olimpiade di
St. Moritz ‘48 — che l’Italia
non saliva sul podio.
Figlia di un papà italiano
(Francesco, oggi in pensione)
e di una mamma della Costa
d’Avorio (Beatrice, lavora in
una casa di riposo), ex atleta
delle prove multiple, Valenti-
na si racconta dal pullmino
che sta riportando a casa la
squadra da Altenberg, rom-
pendo il ghiaccio con una bat-
tuta: «Non sono del colore
giusto per stare al freddo, mi
faccio ridere da sola. Anche
mamma me lo chiede: ma con
tutti gli sport che potevi fare,
proprio lo skeleton? I miei si
sono conosciuti in Africa, do-
ve papà andò volontario insie-
me all’associazione di Don
Ciotti. Viviamo a Pontestura,
in provincia di Alessandria.
Mio fratello ha giocato nelle
giovanili del Parma, oggi alle-
na. Io ho fatto la cameriera
per mantenermi, ma da quan-
do sono entrata nella Polizia
Penitenziaria posso finalmen-
te allenarmi a tempo pieno».
In uno skeleton di piccoli nu-
meri (nel giro della Nazionale
del d.t. Maurizio Oioli una
quindicina di atleti prove-
nienti da atletica, calcio e
rugby; appena sei le ragazze),
Valentina è la speranza per i
Giochi di Pechino 2022 e la ri-
sorsa per Milano-Cortina
2026, l’Olimpiade di casa a cui
non vuole mancare: «Mi ero
qualificata anche per Pyeon-
gchang 2018 ma in ritardo:
ero la prima delle escluse e sa-
rei potuta entrare grazie alla
defezione dei russi squalifica-
ti per doping. Ma il Coni aveva
Squadra Mattia Gaspari, 26 anni, e Valentina Margaglio, 26 (Ap) deciso di non portare in Corea
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
SPORT 43
#

Serie B Superbike Vela

Il Chievo esonera Marcolini e chiama Aglietti Gp d’Australia, dominano Rea e Lowes
Il Chievo ha esonerato il tecnico Michele Marcolini, affidando la prima
squadra ad Alfredo Aglietti, che a giugno aveva portato in A l’Hellas
Verona e non era stato confermato. A determinare il cambio della
conduzione tecnica è stata la sconfitta casalinga di sabato contro il
Livorno, ultimo in classifica. Da giocatore Aglietti vanta 10 presenze e
2 gol con la maglia gialloblu nella stagione 1999-2000. Nella sua
nuova avventura sarà affiancato da Cesar, altro ex Chievo con 50
presenze e 5 gol in quattro stagioni.
Il Mondiale di Superbike si apre nel segno dell’equilibrio, con tre
diversi vincitori nel Gp di Phillip Island e varie case in lotta. Dopo il
successo ottenuto sabato in Gara 1 dal turco Toprak Razgatlioglu su
Yamaha, nella Superpole Race è stato il cinque volte campione
iridato Jonathan Rea (Kawasaki ZX-10RR) a imporsi. In gara-2 Rea si
è però dovuto arrendere al suo nuovo compagno di squadra Alex
Lowes, sempre competitivo per tutto il fine settimana. Tre terzi posti
per Scott Redding al debutto con la Ducati.
Luna Rossa torna in acqua a Cagliari cambiata
Un mese di stop forzato ma di grande lavoro, per rimediare al
problema del disalberamento imprevisto. Da oggi, però, Luna Rossa
torna in acqua. E conta i giorni che mancano alla prima uscita
ufficiale: le World Series di Cagliari dal 23 al 26 aprile. È stato un
mese intenso, che ha visto il team lavorare senza sosta. L’equipaggio
torna ad allenarsi su una Luna Rossa modificata: al di là del
disalberamento, il team aveva già previsto un periodo di inattività
per introdurre migliorie e upgrade di parti della barca.

Soldi, spiate e vendette

Figlia d’arte
Federica
Brignone,
29 anni, è figlia
di Maria Rosa
dietro al «patto» Fia-Ferrari
Quario
(Epa)
L’indagine sui motori sarebbe partita da una fuga di documenti riservati
Il calendario
Questo
il calendario
del Mondiale
di Formula 1.
Al momento non
si parla di rinvii
per il contagio
da coronavirus.
L’unico Gp
cancellato
è al momento
il Gp di Cina
Si comincia tra
due settimane
a Melbourne con
il Gp d’Australia
15 marzo
Gp Australia
22 marzo
Gp Bahrein
5 aprile
Gp Vietnam
19 aprile
Gp Cina
(rinviato)
3 maggio
Gp Olanda
10 maggio
Gp Spagna
24 maggio
Gp Monaco
7 giugno In affanno Charles Leclerc al volante della nuova SF1000: nei test di Barcellona la Ferrari è apparsa meno veloce dell’anno scorso sui rettilinei (Afp)
Gp Azerbaigian
Quanto ha sognato una 14 giugno Tutto dietro le quinte. Que- razione per via «traverse». In- zone grigie dentro le quali
Milanese coppa? Gp Canada sto emerge dal comunicato duce ad ipotizzare che una tutti i team cercano e scovano
Federica «Tante volte. E questa è la emesso dalla Federazione in- entità esterna alla Ferrari sia vantaggi segreti. È così da
Brignone, 28 giugno
prima... Non sarà importante Gp Francia
ternazionale a conclusione riuscita ad ottenere da qual- sempre. Soluzioni sofisticate
29 anni, milanese,
come quella delle altre disci- dei test di Barcellona. Poche cuno che lavora o ha lavorato e invisibili sino a quando
ha vinto 5 luglio
la Coppa del pline, ma non è vero che ha righe per annunciare la fine in Ferrari dettagli tecnici ri- quello specifico ambito non
poco valore. Se guardate chi Gp Austria delle investigazioni sulla servati per poi passarli alla diventa oggetto di indagine e
Mondo di
combinata dopo l’ha vinta, dalla Shiffrin, alla 19 luglio power unit Ferrari, un accor- Fia. Procedura sufficiente a di giudizio. In questi anni so-
l’annullamento Holdener a tante altre cam- Gp Gran Bretagna do tra le parti (che resterà se- determinare un’indagine ul- no circolate continue illazioni
della gara pionesse, dà il senso della 2 agosto greto) e l’inizio di una colla- teriore ma anche un accordo sulla Mercedes che avrebbe
di La Thuile poliedricità e della comple- Gp Ungheria borazione sul monitoraggio non divulgabile. Un attimo e ottenuto incrementi di poten-
per troppa neve tezza.Me la tengo con orgo- delle unità motrici dei team. I viene in mente — con le do- za «bruciando olio». Chiac-
30 agosto
Coppa del Mondo glio». Gp Belgio termini di questa comunica- vute differenze — la spy story chiere, appunto.
La Brignone Ci sarà anche da raggiun- zione celano i retroscena di del 2007, quando si scoprì che Ha infranto le regole la
6 settembre
ha 200 punti, gere, e magari battere prima una storia misteriosa e rila- da Maranello era partito di Mercedes? Forse. Dunque no,
Gp Italia
contro i 125 della fine della stagione, le 16 sciano ipotesi sconcertanti. tutto, destinazione McLaren. sino a prova contraria. Ha in-
della svizzera vittorie in Coppa di Deborah 20 settembre A tre mesi (!) dalla fine del «Delitto» scoperto per caso: franto le regole la Ferrari? For-
Wendy Holdener. Compagnoni, leader italiana Gp Singapore Mondiale 2019, in concomi- un tecnico inglese fu così se. Ma le prove non esistono.
L’azzurra è in testa
anche alla
ogni epoca. 27 settembre tanza con test che mostrano sciocco da fotocopiare dise- Oppure, non possono essere
classifica generale «Non è un obiettivo priori- Gp Russia un affanno Ferrari proprio sul gni originali in una copisteria esibite. «Sento ripetere che la
di Coppa del tario. E poi, ripeto, i conti ri- 11 ottobre fronte che aveva dato alla Fer- gestita da un tifoso del Caval- Racing Point è identica alla
Mondo: 1.378 spetto a un mito quale Debo- Gp Giappone rari i vantaggi più evidenti lino. Già, perché un conto so- Mercedes del 2019 — dice una
punti contro rah li farò a fine carriera». 25 ottobre
nello scorso campionato, ve- no le chiacchiere, un altro so- persona vicina a Lawrence
i 1.225 di Schiffrin Flavio Vanetti Gp Usa
niamo a sapere che esatta- no le prove. Stroll, proprietario della scu-
e i 1189 di Vlhova © RIPRODUZIONE RISERVATA mente l’unità motrice di Ma- Rivali Mattia Binotto e Toto Wolff (Afp) Stiamo parlando di quelle deria, ma sino a quando non
1 novembre ranello è stata oggetto di una salta fuori un file trasferito da
Gp Messico lunga indagine. Indagine che un team all’altro siamo a ze-
15 novembre non produce sanzioni o asso-
Ciclismo ro». Vero. A meno che qual-

Follia Moscon: lancia la bici

Gp Brasile luzioni ma un «patto» i cui che guarnizione salti.
del Sud le riserve». 29 novembre contenuti non conosceremo Sospetti, soffiate, ipotesi.
Il bronzo di Allenarsi, in Italia, non è fa- Gp Abu Dhabi mai. Il tutto dopo una quanti- Ombre emanate da uno sce-
Gaspari e
Margaglio nel
Mixed Team
cile. «Faccio la preparazione a
Robbio, in Lomellina, dove ci
sono pista di atletica, palestra
tà di verifiche Fia durante i Gp
del 2019 spinte soprattutto da
Mercedes e Red Bull, che non
e poi si strappa il numero nario nel quale i team discu-
tono regole e spartizioni di
denaro con atteggiamenti
al Mondiale di
e un pistino per sviluppare la hanno rilevato alcuna irrego- bellicosi. È noto che Toto

U
Altenberg è solo
la terza medaglia spinta. C’è una lingua di larità ma che forse hanno in- no scatto d’ira costa caro a Gianni Wolff, boss Mercedes, sia un
internazionale ghiaccio a Cesana, ma per dotto la Fia ad introdurre Moscon. Il corridore del team Ineos nemico giurato della Ferrari
assoluta dell’Italia percorrere una pista comple- chiarimenti durante l’inverno è stato squalificato nel corso della dopo il veto posto dalla Scu-
in questo sport ta bisogna andare in Austria o e sistemi più sofisticati di Kuurne-Bruxelles-Kuurne per «condotta deria sul passaggio diretto di
Giochi ‘48 Germania. Il budget è risicato, controllo sul tema incremen- aggressiva e antisportiva». Coinvolto in un qualunque team principal
Nino Bibbia, oro il bacino in cui i tecnici posso- to di potenza a parità di car- una caduta a circa 65 km dal traguardo, il al vertice di Liberty Media,
nello skeleton
all’Olimpiade di
no pescare inesistente». Ecco burante. Domanda: come 25enne trentino ha sfogato la sua operazione che al manager
Saint Moritz 1948, perché il bronzo nel Mixed hanno indagato in questi me- Azzurro frustrazione lanciando via la sua bici che austriaco interessava assai.
è stato il primo Team al Mondiale di Alten- si i tecnici federali visto che Gianni Moscon, ha colpito un corridore della B&B Hotels- Wolff ha personalità e ambi-
campione berg, con il senno di poi, è an- gli stessi tecnici non sono sta- trentino, 25 Vital Concept, a bordo strada assieme a lui. zione per cercare di ottenere
olimpico azzurro cora più miracoloso. «Sicura- ti in grado di segnalare scor- anni, corre con Una volta che gli è stata comunicata la ciò che desidera. Il fatto è che
nella storia dei mente i primi 6/7 numeri so- rettezze analizzando la power il Team Ineos, squalifica, Moscon ha strappato via il suo la guerra deve finire, pena una
Giochi invernali no stati un po’ favoriti, perché unit rossa ripetutamente? l’ex Sky numero di gara. Non è la prima volta che perdita di credibilità verticale
Mondiale junior è uscito il sole che ha un po’ Una risposta arriva da una fra- (Bettini) l’azzurro perde la testa: nel 2018 è stato della F1. Anche così può esse-
Al Mondiale smollato il ghiaccio, ma biso- se sfuggita ad un tecnico di un squalificato dal Tour per aver colpito con re letto il comunicato Fia. Am-
junior 2016
di Winterberg
gnava prendere l’occasione al team di vertice: «Per capire un pugno Gesbert mentre nel 2017 era biguo, certo, ma necessario.
proprio Mattia volo». 72 anni dopo il frutti- cercate fuori dalla Fia». La fra- stato il suo team a sospenderlo per aver Per sedare un conflitto feroce
Gaspari vinse il vendolo d’oro. se è inquietante. Fa pensare a rivolto insulti razzisti a Reza, al Romandia. e ancora più oscuro.
bronzo nello Gaia Piccardi informazioni riservate relati- © RIPRODUZIONE RISERVATA Giorgio Terruzzi
skeleton singolo © RIPRODUZIONE RISERVATA ve alla Ferrari giunte in Fede- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 44 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

CorriereMotori Van Roma È tra i van medi più richiesti dal mercato ed
è il primo della sua categoria ad essere venduto in
Mercedes Vito elettrico modalità completamente elettrica. Le consegne
dell’ultimo miglio sono garantite, mentre gli
Consegne a emissioni zero affezionati dello shopping online possono dormire
con autonomia di 150 km sonni tranquilli. Con il nuovo eVito, Mercedes fa un
ulteriore passo in avanti nella mobilità urbana a
«zero emissioni», in linea con il programma
«Ambition 2039», che prevede per la casa della
Stella un approccio «carbon neutral» entro quella

Offensiva sostenibile per i principali modelli di Fiat e Jeep

200
Sono i
chilometri di
autonomia che
dovrebbe
avere la Fiat
500 elettrica. Il
prezzo
potrebbe
essere di circa
20 mila euro

4
Per rispettare
la data di
nascita della
prima 500,
Dopo anni di prudente atte- quella elettrica
sa e di studio, FCA si mette in verrà lanciata il
marcia, spina alla mano. Il 4 luglio e
percorso di elettrificazione di arriverà sul
tutti i marchi del gruppo ita- mercato dopo
lo-americano parte con un l’estate
massiccio schieramento di
modelli. In testa, l’iconica Fiat
500: la versione full-electric,
battezzata 500e, destinata al
mercato europeo (una gemel-
la a zero emissioni circola da

Ora la scossa è tricolore

plessiva è di 240 cv, generati
dal motore turbo a benzina 1.3
(sull’asse anteriore) e dall’uni-
tà elettrica (sull’asse posterio-
re). Quest’ultima è alimentata
da una batteria ricaricabile in

anni negli Usa), arriverà dopo
l’estate, ma sarà lanciata in
grande stile — giusto per far
intendere quanto sia impor-
tante — il 4 luglio, come tutte
le generazioni della 500 che si
sono susseguite negli anni.
L’auto avrebbe dovuto risalta-
re nello stand Fiat del salone
di Ginevra, ma l’annullamen-
to causa Coronavirus ha man-
dato all’aria l’effetto motor
show. Rimane intatta, co-
munque, l’aspettativa.
La rivoluzione elettrica di
FCA ha i contorni di una rapi-
da escalation: in previsione
c’è una gamma di 12 versioni
elettriche di modelli nuovi o
già esistenti. Il processo passa
anche dall’aggiornamento in
chiave green degli stabili-
menti di Melfi e di Mirafiori, e
dalla realizzazione di servizi e
dispositivi ad hoc per la flotta
elettrificata.
Saltato il debutto di Gine-
vra, la 500 elettrica verrà sve-
La 500 elettrica o
ibrida. Come Panda,
Renegade, Compass
e Wrangler. Lo scatto
«green» di FCA
lata domani via web alla stam-
pa. Al momento si sa che l’au-
to ha un frontale ridisegnato
con un nuovo cofano e nuovi
gruppi ottici, che ha un’auto-
nomia di circa 200 km, che sa-
rà prodotta a Mirafiori (dove è
già in corso l’assemblaggio
degli esemplari di pre-serie)
e, infine, che avrà un prezzo di
circa 20mila euro.
Ma intanto sono già dispo-
nibili, fresche di lancio, le 500
e Panda Hybrid, entrambe do-
tate del nuovo motore 3 cilin-
dri della famiglia Firefly da 70
In alto, la nuova Jeep Renegade 4xe (ibrida plug-in)
sulla neve. Sopra, la Wrangler al Ces di Las Vegas e la
500 ibrida (in primo piano) seguita dalla Panda ibrida
cv, che lavora abbinato al si-
stema elettrico BSG (Belt inte-
grated Starter Generator) da
3,6 kW. Entrambi sono mo-
delli fondamentali nella stra-
tegia e-Mobility di FCA, per-
ché sono capaci di abbattere
consumi ed emissioni di CO2
fino al 30 per cento, oltre che
di garantire tutti i benefici fi-
scali e di circolazione riservati
ai veicoli ibridi, pur restando
accessibili nel prezzo.
Su un altro fronte campio-
ne di vendite, quello del mar-
chio Jeep, FCA ha da poco pre-
sentato i suv 4x4 Renegade e
Compass nella versione 4xe,
primi esemplari con tecnolo-
gia Plug-in Hybrid (cui andrà
ad aggiungersi prossimamen-
te anche la Wrangler, presen-
tata al Ces all’inizio dell’an-
no). I due veicoli sono dispo-
nibili per ora nella limitata
«First Edition», declinata nel-
le due configurazioni Urban e
Off-road. La potenza com-
moto o tramite presa esterna,
che garantisce 50 km di auto-
nomia full-electric ed emis-
sioni di CO2 inferiori a 50
grammi/km (valori Nedc2).
L’approccio di FCA prevede
anche lo sviluppo di soluzioni
e servizi per agevolare chi
compra le auto elettrificate: è
il caso della Easy Wallbox, di-
spositivo per la ricarica plug-
and-play sviluppato con En-
gie Eps e che può funzionare
da subito, senza modifica del-
l’impianto elettrico. Basta fis-
sarlo al muro con due tasselli
e collegare una presa schuko
(fino a 2,2 kW), per garantire
a una Compass fino a 180 km
di autonomia con una ricarica
notturna (dalle 8 di sera alle 7
del mattino), proteggendo
l’impianto da sbalzi di corren-
te. Se poi si desidera caricare
l’auto più velocemente, l’ap-
parecchio è già predisposto
per funzionare fino a 7,4 kW.
Alessio Jacona
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Audi Rs Q8, il super Suv ibrido dalla doppia personalità

Effetto «tappeto volante» quando si viaggia in modalità comfort, adrenalina quando si scatenano i 600 cavalli
TENERIFE Voglia di un Suv da
oltre cinque metri che possa
essere usato alternativamente
per scarrozzare una famiglia
numerosa o per girare al Nür-
burgring più velocemente di
ogni altra auto della stessa ca-
tegoria che ci abbia provato fi-
no ad oggi? Suonare Audi
Sport, interno Rs Q8. È così
che si chiama la nuova, spa-
ziosa e lussuosa realizzazione
della divisione «ad alte pre-
stazioni» della Casa dei quat-
tro anelli, decisa a festeggiare
il quarto di secolo di esistenza
cimentandosi su un terreno
inesplorato, che nelle inten-
zioni dovrebbe valere il 10%
del mix di vendita.
Punti di forza? Ovviamente
le prestazioni, come ci si
aspetta da ogni Audi Rs che si
rispetti. Ma non solo in linea
retta, cosa decisamente meno
scontata quando si parla di un
colosso da oltre 2,3 tonnellate
il cui baricentro si trova indu-
bitabilmente più in alto di
quello di un’auto sportiva.
Le qualità di questa vettura
(prezzo da 144.300 euro) van-
no dalla silenziosità di marcia
unita a un assetto stile «tap-
peto volante» quando si viag-
gia in modalità Comfort (una
delle otto disponibili…) alla
capacità di inghiottire lingue
d’asfalto con la velocità e l’effi-
cacia di auto più leggera.
Certo, si dirà, con un V8 4 li-
tro biturbo sotto al cofano, so-
spensioni pneumatiche, as-
setto dinamico con barre anti-
rollio attive, trazione integra-
le, differenziale sportivo e
quattro ruote sterzanti è tutto
più semplice. E sarà pure ve-
ro, ma far funzionare tutto in
maniera così armonica riu-
scendo a non far sembrare
l’auto «artificiale» e regalan-
dole quel tanto di affilatezza
che serve quando si gioca tra
le curve senza renderla sgua-
iata ed eccessiva non deve es-
sere stato per nulla facile.
Quando si guida sul serio la
Rs Q8 ti fa sentire onnipoten-
te, tanto per il tiro infinito del
motore, quanto per la capaci-
tà di voltare con rapidità inat-
Il super Suv ibrido Audi Rs Q8, il prezzo parte da 144.300 euro tesa e senza il minimo accen-
no di sottosterzo. E poi, dopo
aver gustato la potenza ine-
sauribile dei freni carbocera-
mici, basta pestare sul gas
senza remore per sentirsi ca-
tapultati sul rettilineo succes-
sivo con quella piacevolissima
sensazione del retrotreno che
allarga sotto la spinta dei 600
cv e degli 800 Nm di coppia
massima. E il bello è che que-
sta Rs Q8 è ufficialmente ibri-
da grazie all’alternatore star-
ter a 48 Volt e a un accumula-
tore al litio, utili ad abbassare
i consumi (che restano co-
munque mostruosi se si ha
voglia di divertirsi) di quasi
un litro ogni 100 chilometri.
Stefano Bargiggia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020
MOTORI 45
#

data, non solo per quanto riguarda la gamma di
veicoli, ma anche per l’attività produttiva delle
fabbriche europee (già a partire da quest’anno).
Per lo sviluppo della versione elettrica, il marchio
di Stoccarda ha attinto dal suo «cassetto» dei
progetti: l’architettura è ripresa dal Vito a trazione
anteriore, il motore elettrico è quello dell’EQC,
mentre per il pacco batterie da 41 kWh si sono
utilizzati i moduli della Classe S ibrida moltiplicati
per tre, per garantire un’autonomia di circa 150
e-Vito, il furgone elettrico con 150 km di autonomia
chilometri (il 100% dell’autonomia disponibile con
una ricarica di 6 ore). La trazione elettrica eroga 84
kW di potenza (116 cavalli) e sviluppa una coppia
di 300 Nm; la velocità massima può arrivare a 120
km/h. Il van mid-size Mercedes è disponibile con
due diverse varianti di passo: la versione base ha
una lunghezza complessiva di 514 centimetri e
una portata massima di 1.073 chilogrammi,
mentre la versione extra-long raggiunge i 537
centimetri, rimane invariata la portata, mentre il
volume di carico arriva a 6,6 metri cubi. Il listino
parte da 41.217 euro (più Iva), mentre per chi
sceglie la formula del noleggio a lungo termine è
previsto un anticipo di 4mila euro e rate da 755
euro. Un furgone destinato «soltanto» alle merci?
No, l’eVito è disponibile anche nella versione
Tourer, che consente di trasportare fino a nove
passeggeri.
Nuviana Arrichiello
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il personaggio
Tushek, il genio sloveno
di Stefano Cordara

che costruisce hypercar

La sua nuova TS900 Apex ha 1.340 cavalli e costa 1,2 milioni di euro
Chissà come dev’essere
La scheda pensare: «Adesso guido la
DIMENSIONI mia macchina». Nel senso di
Lunghezza: ideata, progettata e costruita
439 cm; da te. Con sopra il tuo nome.
larghezza: 202 Una sensazione riservata a po-
cm; altezza: chi: Henry Ford, Enzo Ferrari,
111 cm; passo: Ferruccio Lamborghini, Bru-
249 cm; altezza ce McLaren, Horacio Pagani...
minima da Di questo ristrettissimo club
terra: 11 cm (in fa parte il signor Aljoša Tu-
modalità pista: shek. Anche lui è riuscito a
8 cm) mettere sulla carrozzeria di
PESO una supercar — la Tushek
1.410 km TS900 Apex — il suo nome.
MOTORE Nato a Ptuj, Slovenia nord-
Sistema ibrido. orientale, nel 1965, Tushek ha
A benzina, realizzato il suo sogno e por-
4.163 cc FSI V8, tato la Slovenia nella topono-
687 cv a 7.600 mastica dell’automobilismo
giri, 690 Nm di mondiale. Al culto della velo-
coppia fra cità è dedito fin da bambino.
1.900 e 6.300 In un crescendo di anni e di
risorse, a 14 anni
è sui kart, poi
sulle moto (vin-
ce la coppa Alpe
Adria per tre an-
ni di fila), poi
sulle auto. La
sua vita di pilota tegge il motore. Chissà se la 6.300 giri. Motore che lavora potenza di sistema arriva così La hypercar massima. Ma i numeri, per
a tutto campo denominazione di origine in sinergia con due unità elet- al picco vertiginoso di 1.340 ibrida slovena quanto importanti, non dico-
viene sintetizza- continentale resisterà alla triche, una per ogni ruota an- cavalli, con una coppia di Tushek TS900 no tutto. Lo capisci quando, al
ta, nel 2008, nel- «brexit». Si tratta comunque teriore, che nel complesso 1.600 Nm. Valori che si tradu- Apex. Pirelli volante, vai incontro a emo-
la Renovatio TS di un V8 a benzina di 4,2 litri sviluppano 653 cavalli e pos- cono, sulla carta, in uno scatto ha sviluppato zioni fuori del comune.
500. Ovvio: ad da 687 cavalli e 690 Nm di sono far muovere l’auto a zero da 0 a 100 orari in 2,5 secondi le gomme Il patrimonio tecnologico
altissime pre- coppia, costante fra 1.900 e emissioni per circa 70 km. La e in 380 km/h di velocità «sensorizzate» della TS900 richiama un’altra
stazioni. Nel supercar ibrida, la Honda
Alioša Tushek, 55 anni, sloveno 2014 arriva la TS Innovazione NSX. Ma la Tushek è molto
600, un «mo- più leggera: 1.410 chili. «Sal-

La app Pirelli che fa dialogare gomme e pilota in 5G

giri. Due unità stro» tecnologico che ancora dati» al sedile in carbonio, si
elettriche sulle oggi la rivista inglese Autocar provano le più pure sensazio-
ruote anteriori annovera tra le migliori 10 su- ni racing. Sterzo direttissimo,
percar di sempre. frizione chilometrica, cambio

da 480 kW
(653 cv). Nel Con la Tushek Supercars,
complesso: fondata nel 1979 e basata nel
1.340 cv di Regno Unito, Aljoša non si
potenza e propone (solo) di soddisfare i
1.600 Nm di desideri dei più ricchi ed esi-
coppia genti fra gli appassionati. Con
PREZZO i «suoi» giocattoli è il primo a
1.200.000 euro voler giocare. Li immagina, li
costruisce, li guida. Il fuoco
del pilota continua a ardere.
La nuova creatura, la TS900
Apex, è orgogliosamente
«made in EU»: è scritto in
grande sulla targhetta fissata
al guscio in carbonio che pro-
G
0mme che dialogano con
l’auto e la rete, grazie al 5G. In
Pirelli è già realtà. La Tushek è
la prima auto che di serie monta il
Track Adrenaline, un sistema (fatto
di una centralina e di una app Pirelli
di acquisizione dati) connesso alle P
Zero Trofeo R «sensorizzate». I
sensori rilevano pressione,
temperatura, utilizzo e trasmettono
le informazioni allo smartphone.
L’app Track Adrenaline (Android e
IOS) ha anche altre funzioni: tempi
sul giro in diretta, tempi intermedi,
analisi dei parziali, traiettorie. Una
telemetria le cui potenzialità vanno
ben oltre l’ambito sportivo. Pirelli ha
sviluppato anche altre applicazioni
per gli pneumatici «sensorizzati»
(come Cyber Tyre): con queste, per
esempio, si rilevano le condizioni di
aderenza precaria con estrema
precisione e si avvertono, tramite la
rete, gli altri veicoli connessi. Un
enorme salto in avanti — già fatto
— sul piano della sicurezza stradale.
s.cord.
La app Pirelli e la sua centralina © RIPRODUZIONE RISERVATA
sequenziale con una prima da
120 all’ora che impone malizia
anche per partire. L’essenza
delle performance, per la
prontezza, per l’accelerazio-
ne, e per come i Pirelli P Zero
Trofeo R «sensorizzati»,
espressamente voluti da Tu-
shek, incollano all’asfalto.
Un godimento che dura po-
co: il pilota Aljoša si riprende
il volante e mostra come spin-
gere al massimo un prototipo
da oltre 1,2 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Caddy, non solo merci: si può anche andare in vacanza

Costruita sulla piattaforma della Golf 8, la multispazio Vw viene proposta a cinque o a sette posti
DÜSSELDORF Strizza l’occhio al-
le monovolume e agli mpv
(veicoli multifunzione) il nuo-
vo Volkswagen Caddy, che,
dopo tre milioni di unità ven-
dute, debutta con l’obiettivo
ben preciso di conquistare
anche le famiglie, o chi ha ne-
cessità di un van spazioso per
il tempo libero, senza tradire
la sua anima di veicolo da la-
voro. E questo grazie alla nuo-
va piattaforma MQB, la stessa
della nuova Golf 8, con la qua-
le condivide tanta tecnologia.
Un po’ un ritorno alle origini,
a quando in America, a fine
anni settanta, il primo Caddy
era nato come pick-up su ba-
se Golf. In questa quinta ge-
nerazione si rinnova ogni ele-
mento: «Il look è più deciso e
450 fluido per piacere a un target
più vasto — spiega Albert Kir-
zinger, responsabile del desi-
I centimetri di gn di Volkswagen Veicoli
lunghezza del Commerciali — è stata ripro-
Caddy che è gettata la parte frontale con il
largo 185 cofano motore rialzato da Suv
centimetri e compatto, mentre il gruppo
alto 179 cm fari integra la tecnologia a
LED di serie». Migliora il vano
485 di carico, e i tecnici della casa
tedesca hanno riequilibrato le
proporzioni lavorando anche
I centimetri di sull’aerodinamica, che diven-
lunghezza della ta ora un riferimento per tutta
versione Caddy la categoria con un cx di 0,30.
Maxi che ha un A bordo la differenza rispetto
piano di carico a prima è ancora più evidente:
di 215 cm una posizione di guida «auto-
mobilistica», un cockpit digi-
tale, una plancia che nella ge-
stione delle funzioni rimanda
alla nuova Golf, e soprattutto
tanto spazio in più, con la ver-
sione a passo corto (di 450
cm) che può ospitare 5 perso-
ne e quella a passo lungo (485
cm) che arriva a sette.
La rivoluzione tecnologica
si apprezza nei nuovi sistemi
di assistenza alla guida, dal
Travel Assist che offre guida
assistita lungo l’intero range
di velocità, al riconoscimento
dei segnali stradali, fino al si-
stema di assistenza al par-
cheggio, che agevola l’uscita
in retromarcia. «Nonostante
tutte queste novità —dice il
brand manager Volkswagen
Veicoli Commerciali Italia Fa-
bio Di Giuseppe — il Caddy ri-
mane fedele al suo DNA, con
quella versatilità, funzionalità
e praticità che lo rendono un
vero veicolo multiuso, punto
di riferimento tra i furgoni
Il nuovo per consegne urbane e le mo-
Volkswagen
Caddy nella
versione
novolume per famiglie».
Nuove anche i motori 4 cilin-
dri, benzina da 116 cv, meta-
passeggeri a no, e i diesel TDI da 75 a 122
cinque posti CV, che per la prima volta uti-
lizzano il nuovo Twindosing
per ridurre le emissioni di os-
sido di azoto: «Tutti motori
che fanno passi avanti in ter-
mini ambientali edeconomici
— spiega Di Giuseppe — con
consumi inferiori del 12% ri-
spetto alla generazione prece-
dente». Anche la nuova gene-
razione del Caddy verrà ripro-
posta, parallelamente alla ver-
sione standard, in versione
Maxi con passo allungato.
Savina Confaloni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 46
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Gerry Scotti
e Manzini
nel tg satirico
C
ontinua la staffetta dei
conduttori al tg satirico
di Antonio Ricci. Da oggi,
dietro al banco, la comica
Francesca Manzini, al suo
debutto, al fianco di Gerry
Scotti (foto).
Striscia la notizia
Canale 5, ore 20.40
Walter Ricciardi
da Franco Di Mare
F ranco Di Mare si dedica
all’emergenza
coronavirus con il prof.
Walter Ricciardi, membro
del consiglio esecutivo
dell’Oms e consigliere del
ministro della Sanità.
Frontiere
Rai1, ore 24
Vita e sport
di Carolina Kostner
A
l via una nuova serie
condotta da Roly
Kornblit che racconta
attraverso la testimonianza
dei protagonisti la relazione
tra sport e vita. Stasera la
pattinatrice Carolina
Kostner.
Snaps - Oltre lo sport
SportItalia, ore 20
Le ricorrenze
con Enzo d’Errico
I l direttore del Corriere del
Mezzogiorno, Enzo
d’Errico, ogni giorno
commenta le ricorrenze
della settimana: dalla
nascita di Lucio Dalla, al
primo numero del Corriere.
Il giorno e la Storia
Rai Storia, ore 12.30,
14 e 20.10
RAI 1
8.00 TG1 Attualità
9.00 TG1 Attualità
9.35 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
9.50 TG1 Attualità
9.55 STORIE ITALIANE
Attualità
12.00 LA PROVA DEL CUOCO
Spettacolo
13.30 TELEGIORNALE
Attualità
14.00 VIENI DA ME Attualità
15.40 IL PARADISO DELLE
SIGNORE Fiction
16.30 TG1 Attualità
16.40 TG1 ECONOMIA Attualità
16.50 LA VITA IN DIRETTA
Attualità
18.45 L'EREDITÀ
Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.30 SOLITI IGNOTI - IL RITORNO
Spettacolo
21.25 L'AMICA GENIALE
Serie Tv
0.00 FRONTIERE Attualità
0.50 S'È FATTA NOTTE
Spettacolo
RAI 4
12.35 SENZA TRACCIA
Serie Tv
14.10 CRIMINAL MINDS Serie Tv
15.00 ROSEWOOD Serie Tv
15.50 NUMB3RS Serie Tv
17.30 AGENTS OF S.H.I.E.L.D.
Serie Tv
19.00 SENZA TRACCIA Serie Tv
20.35 CRIMINAL MINDS Serie Tv
21.20 FILM PREDATOR
23.10 FILM PREDATOR 2
CIELO
17.15 BUYING & SELLING Spett.
18.10 PICCOLE CASE PER VIVERE IN
GRANDE Spettacolo
18.35 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
19.30 AFFARI AL BUIO Documentari
20.25 AFFARI DI FAMIGLIA Spett.
21.20 FILM LA FORESTA DEI
PUGNALI VOLANTI
23.35 FRENCH KISS - LE RAGAZZE
DEL PORNO Documentari
SKY
CINEMA
19.00 BENVENUTI A MARWEN
Commedia (Giappone, USA
2018) Robert Zemeckis
SKY CINEMA DUE
19.05 DILLINGER Poliziesco (USA
1973) John Milius SKY
CINEMA ACTION
19.15 LO SBIRRO, IL BOSS E LA
BIONDA Commedia (USA
1993) John McNaughton
SKY CINEMA COMEDY
19.25 BAD TEACHER - UNA
CATTIVA MAESTRA
Commedia (USA 2011)
Jake Kasdan
SKY CINEMA UNO
19.30 REX - UN CUCCIOLO A
PALAZZO Animazione
(Belgio 2019) Vincent
Kesteloot, Ben Stassen SKY
CINEMA FAMILY
SERIE TV
18.20 CRIMINAL MINDS FOX
CRIME
18.20 CASTLE FOX LIFE
18.30 I SIMPSON FOX
19.15 BONES FOX LIFE
19.15 ELEMENTARY FOX CRIME
19.20 I SIMPSON FOX
19.45 THE BIG BANG THEORY
FOX
20.05 ELEMENTARY FOX CRIME
20.10 BONES FOX LIFE
20.10 THE BIG BANG THEORY
FOX
RAI 2
8.30 TG 2 Attualità
8.45 RADIO2 SOCIAL CLUB
Spettacolo
10.00 TG 2 Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.10 I FATTI VOSTRI Spettacolo
13.00 TG2 - GIORNO Attualità
13.30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ
Attualità
13.50 TG2 - MEDICINA 33
Attualità
14.00 DETTO FATTO Attualità
16.35 CASTLE Serie Tv
17.15 SQUADRA SPECIALE
COBRA 11 Serie Tv
18.00 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
18.15 TG 2 Attualità
18.30 RAI TG SPORT Attualità
18.50 BLUE BLOODS Serie Tv
19.40 N.C.I.S. Serie Tv
20.30 TG2 - 20.30
Attualità
21.00 TG2 POST Attualità
21.20 HAWAII FIVE-0
Serie Tv
23.40 POVERA PATRIA Attualità
1.00 CALCIO TOTALE
Sport
TV8
15.55 FILM DUE CUORI E UNA...
TENDA
17.30 VITE DA COPERTINA Doc.
18.20 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
19.30 CUOCHI D'ITALIA Lifestyle
20.25 GUESS MY AGE -
INDOVINA L'ETÀ Spettacolo
21.30 FILM LA TELA
DELL'ASSASSINO
23.20 FILM KARATE KID 4
REAL TIME
10.20 IL MIO GROSSO GRASSO
MATRIMONIO GIPSY USA
Documentari
11.10 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
13.55 AMICI DI MARIA DE FILIPPI
Spettacolo
14.50 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
21.20 VITE AL LIMITE
Documentari
20.00 ATTACCO AL POTERE 2
Azione (Bulgaria, UK, USA
2016) Babak Najafi
SKY CINEMA COLLECTION
21.00 ZANNA BIANCA
Animazione (Francia,
Lussemburgo, USA 2018)
Alexandre Espigares SKY
CINEMA FAMILY
21.00 LEZIONI DI CIOCCOLATO
Commedia (Italia 2007)
Claudio Cupellini SKY CINEMA
ROMANCE
21.00 ESCOBAR IL FASCINO DEL
MALE Azione (Bulgaria,
Spagna 2017) Fernando
León de Aranoa SKY CINEMA
ACTION
21.00 FANTOZZI - IL RITORNO
Comico (Italia 1996) Neri
Parenti SKY CINEMA COMEDY
21.00 THE WALKING DEAD FOX
21.00 GREY'S ANATOMY FOX LIFE
21.05 N.C.I.S. LOS ANGELES FOX
CRIME
21.50 EMERGENCE FOX
21.55 N.C.I.S. LOS ANGELES FOX
CRIME
22.00 STATION 19 FOX LIFE
22.50 ELEMENTARY FOX CRIME
22.55 GREY'S ANATOMY FOX LIFE
23.35 THE WALKING DEAD FOX
23.45 ELEMENTARY FOX CRIME
23.50 STATION 19 FOX LIFE
RAI 3
8.00 AGORÀ Attualità
10.00 MI MANDA RAITRE Att.
11.00 TUTTA SALUTE Attualità
12.00 TG3 Attualità
12.25 TG3 - FUORI TG Attualità
12.45 QUANTE STORIE Attualità
13.15 PASSATO E PRESENTE
Documentari
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.50 TGR - LEONARDO Attualità
15.05 TGR PIAZZA AFFARI Att.
15.15 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
15.20 LAST COP - L'ULTIMO
SBIRRO Serie Tv
16.10 ASPETTANDO GEO Attualità
17.00 GEO Documentari
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.20 NON HO L'ETÀ Documentari
20.45 UN POSTO AL SOLE Soap
21.20 FILM MISTER FELICITÀ
Commedia (Italia 2017). Di
Alessandro Siani
23.00 COMMISSARI - SULLE
TRACCE DEL MALE Attualità
23.35 NON HO L'ETÀ Documentari
RAI 5
18.25 CITIZEN LOEWY E IL SOGNO
AMERICANO Doc.
19.20 ART OF... AUSTRALIA
Documentari
20.20 MUSEO CON VISTA
Documentari
21.15 IL PROFUMO DEL TEMPO
DELLE FAVOLE Doc.
22.20 FILM LA RAGAZZA DEL
MONDO
0.05 QUEENS OF POP Doc.
RAI STORIA
19.00 SOGGETTO DONNA Doc.
19.50 LE GRANDI MADRI DEL
PENSIERO FEMMINILE
20.10 IL GIORNO E LA STORIA
20.30 PASSATO E PRESENTE
21.10 STORIA DELLE NOSTRE
CITTÀ Documentari
22.10 ITALIA: VIAGGIO NELLA
BELLEZZA Documentari
23.05 IL CORAGGIO DELLE
DONNE Documentari
21.15 ATTACCO AL POTERE 3 -
ANGEL HAS FALLEN
Thriller (USA 2019) R.
Waugh SKY CINEMA UNO
21.15 GREASE (BRILLANTINA)
Musical (Stati Uniti 1978)
Randal Kleiser SKY CINEMA
DUE
21.45 ATTACCO AL POTERE 3
Azione (Stati Uniti 2019)
R.R. Waugh SKY CINEMA
COLLECTION
22.35 THE RAINBOW TRIBE -
TUTTO PUÒ ACCADERE
Commedia (Repubblica
Ceca, USA 2008)
Christopher R. Watson
SKY CINEMA FAMILY
22.45 SAFE MEN Commedia (USA
1998) John Hamburg
SKY CINEMA COMEDY
INTRATTENIMENTO
16.50 BUONA FORTUNA
CHARLIE! DISNEY CHANNEL
16.55 JEFF: AFFARI DI LUSSO
SKY UNO
17.40 JESSIE DISNEY CHANNEL
18.30 MIRACULOUS: LE STORIE
DI LADYBUG E CHAT NOIR
DISNEY CHANNEL
18.45 MASTERCHEF USA SKY UNO
19.35 MASTERCHEF MAGAZINE
SKY UNO
20.10 SARA E MARTI
DISNEY CHANNEL
RETE 4
8.00 HAZZARD Serie Tv
9.05 THE CLOSER Serie Tv
10.10 CARABINIERI Fiction
11.20 RICETTE ALL'ITALIANA
Lifestyle
12.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.30 RICETTE ALL'ITALIANA
Lifestyle
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
Attualità
15.30 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
16.45 FILM PERRY MASON -
OMICIDIO SULL'ASFALTO
Giallo (USA ‘91). Di R. Satlof
18.45 TEMPESTA D'AMORE
Telenovela
19.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.35 TEMPESTA D'AMORE
Telenovela
20.30 STASERA ITALIA Attualità
21.25 QUARTA REPUBBLICA Att.
0.45 FILM THE FACE OF LOVE
Drammatico (USA 2013). Di
Arie Posin
RAI MOVIE
13.55 FILM THE HOMESMAN
16.00 FILM IL GRANDE DUELLO
17.40 FILM UNA NUVOLA
DI POLVERE... UN GRIDO
DI MORTE... ARRIVA
SARTANA
19.25 FILM PAPPA E CICCIA
21.10 FILM L'UOMO DEL FIUME
NEVOSO
22.50 FILM RIO CONCHOS
0.45 FILM LA QUARTA GUERRA
IRIS
12.50 FILM CODICE 46
14.50 FILM CASABLANCA
17.05 FILM AMERICAN DREAMZ
19.15 HAZZARD
Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
Serie Tv
21.00 FILM GREYSTOKE - LA
LEGGENDA DI TARZAN,
SIGNORE DELLE SCIMMIE
23.50 FILM CODICE 46
22.45 LEZIONI DI CIOCCOLATO 2
Commedia (Italia 2011)
Alessio Maria Federici
SKY CINEMA ROMANCE
22.50 THE EQUALIZER -
IL VENDICATORE Azione
(USA 2014) Antoine Fuqua
SKY CINEMA ACTION
23.10 TROPPA GRAZIA
Commedia (Italia 2018) G.
Zanasi SKY CINEMA DUE
23.30 UN FIGLIO
ALL'IMPROVVISO
Commedia (Belgio, Francia
2017) V. Lobelle, S. Thiery
SKY CINEMA UNO
23.50 SHATTERED - GIOCO
MORTALE Drammatico
(Canada, Regno Unito, USA
2007) Mike Barker
SKY CINEMA COLLECTION
20.20 CUOCHI D'ITALIA SKY UNO
20.35 LIV E MADDIE DISNEY
CHANNEL
21.15 BRUNO BARBIERI -
4 HOTEL SKY UNO
21.50 MIRACULOUS: LE STORIE
DI LADYBUG E CHAT NOIR
DISNEY CHANNEL
22.25 MASTERCHEF ITALIA
SKY UNO
22.40 LIFE BITES DISNEY CHANNEL
23.35 MASTERCHEF ITALIA
SKY UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MATTINO CINQUE Attualità
10.55 TG5 - MATTINA Attualità
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL Soap Opera
14.10 UNA VITA Telenovela
14.45 UOMINI E DONNE
Spettacolo
16.10 GRANDE FRATELLO VIP
Real Tv
16.20 AMICI - FASE SERALE
Spettacolo
16.35 IL SEGRETO Telenovela
17.10 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
Attualità
20.00 TG5 Attualità
20.40 STRISCIA LA NOTIZIA -
LA VOCE DELLA
RESILIENZA Spettacolo
21.20 GRANDE FRATELLO VIP
Spettacolo
1.00 TG5 NOTTE Attualità
1.35 STRISCIA LA NOTIZIA
Spettacolo
LA5
13.55 SUITS Serie Tv
15.45 THE O.C. Serie Tv
17.35 FILM UN'ESTATE PERFETTA
19.35 GRANDE FRATELLO VIP
Real Tv
19.45 UOMINI E DONNE
Spettacolo
21.10 FILM ROSAMUNDE
PILCHER: UN PIACEVOLE
IMPREVISTO
23.15 UOMINI E DONNE Spett.
SPIKE TV
13.00 I JEFFERSON Serie Tv
14.00 SUPERNATURAL
Serie Tv
15.30 MERLIN
Serie Tv
18.30 SUPERNATURAL
Serie Tv
21.30 TOP GEAR
Lifestyle
23.10 LINE OF DUTY
Serie Tv
SPORT
9.25 COPPA DEL MONDO
2019/20 Slalom Gigante
Maschile - 1a Manche
Diretta RAI SPORT
11.00 WTA LIONE Diretta
SUPER TENNIS
12.15 COPPA DEL MONDO
2019/20 Slalom Gigante
Maschile - 2a Manche
Diretta RAI SPORT
17.00 WTA MONTERREY Diretta
SUPER TENNIS
19.00 WTA LIONE Diretta
SUPER TENNIS
20.45 SERIE A Sampdoria -
Verona Diretta SKY CALCIO 1
21.00 WTA MONTERREY Diretta
SUPER TENNIS
1.00 NBA: ORLANDO -
PORTLAND Diretta
SKY SPORT NBA
RAGAZZI
14.45 WACKY RACES
BOOMERANG
15.35 MR. BEAN
BOOMERANG
16.50 TAFFY
BOOMERANG
17.40 SCOOBY-DOO AND
GUESS WHO?
BOOMERANG
18.30 BUNNICULA
BOOMERANG
19.50 NEW SCHOOL
DEAKIDS
Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera
ITALIA 1 LA 7
8.15 HEIDI Cartoni Animati 6.00 METEO - OROSCOPO
8.45 CHICAGO FIRE Serie Tv Attualità
10.30 CHICAGO P.D. Serie Tv 7.00 OMNIBUS NEWS
12.25 STUDIO APERTO Attualità
Attualità 7.30 TG LA7 Attualità
13.00 GRANDE FRATELLO VIP 7.55 METEO - OROSCOPO
Spettacolo Attualità
13.15 SPORT MEDIASET - 8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
ANTICIPAZIONI Attualità Attualità
13.20 SPORT MEDIASET
Attualità
9.40 COFFEE BREAK
Attualità
14.05 I SIMPSON Serie Tv
15.25 THE BIG BANG THEORY
Serie Tv
11.00 L'ARIA CHE TIRA
Attualità
13.30 TG LA7
15.55 FILM VOICES Commedia Attualità
(USA 2012). Di Jason Moore 14.15 TAGADÀ Attualità
18.00 GRANDE FRATELLO VIP 17.00 TAGA DOC
Spettacolo Documentari
18.20 STUDIO APERTO 18.00 BODY OF PROOF
Attualità Serie Tv
19.25 IENEYEH Spettacolo 20.00 TG LA7
20.25 C.S.I. MIAMI Serie Tv Attualità
21.20 FILM OVERDRIVE Azione 20.35 OTTO E MEZZO
(Belgio, Francia, USA 2017). Attualità
Di Antonio Negret 21.15 EDEN, UN PIANETA DA
22.10 TGCOM Attualità SALVARE Documentari
23.15 TIKI TAKA - IL CALCIO 0.10 TG LA7 Attualità
È IL NOSTRO GIOCO 0.20 OTTO E MEZZO Attualità
Attualità 1.00 CAMERA CON VISTA Life
NOVE LA7D
17.30 DELITTI A CIRCUITO 12.30 RICETTA SPRINT Lifestyle
CHIUSO Documentari 12.45 CUOCHI E FIAMME Lifestyle
19.30 SULLE TRACCE DEL 13.45 GREY'S ANATOMY
TRADITORE Lifestyle Serie Tv
20.00 SONO LE VENTI Attualità 16.25 PRIVATE PRACTICE
20.30 DEAL WITH IT - STAI AL Serie Tv
GIOCO Spettacolo 18.20 I MENÙ DI BENEDETTA
21.25 LITTLE BIG ITALY Lifestyle Lifestyle
22.45 CAMIONISTI IN TRATTORIA 20.25 CUOCHI E FIAMME Lifestyle
Lifestyle 21.30 JOSÉPHINE, ANGE
23.55 MARCHIO DI FABBRICA GARDIEN Serie Tv
TV 2000 PARAMOUNT
CHANNEL
18.30 TG 2000 Attualità 13.40 FILM GARAGE SALE
19.30 IL TG DELLE BUONE MYSTERY 15: MURDER IN
NOTIZIE Attualità D MINOR
20.30 TG 2000 Attualità 15.40 PADRE BROWN
20.50 TG TG Attualità Serie Tv
21.05 IO CREDO 17.40 SOKO - MISTERI TRA LE
Attualità MONTAGNE Serie Tv
22.10 ATTI DEGLI APOSTOLI 19.40 VITA DA STREGA Serie Tv
Serie Tv 21.10 FILM JACK REACHER - LA
23.10 IL TG DELLE BUONE PROVA DECISIVA
NOTIZIE Attualità 23.30 FILM MONUMENTS MEN
MEDIASET PREMIUM
PREMIUM STORIES PREMIUM ACTION
9.45 THE DETOUR Serie Tv
10.50 THE BIG BANG THEORY
7.15 THE ORIGINALS
8.00 UNDERCOVER
Serie Tv 9.05 GOTHAM
11.40 CHASING LIFE Serie Tv 9.55 IZOMBIE
12.30 EVERWOOD Serie Tv 10.45 THE 100
13.20 THE DETOUR Serie Tv 11.35 THE ORIGINALS
14.25 BOB HEARTS ABISHOLA 12.20 UNDERCOVER
Serie Tv 13.25 GOTHAM
15.15 PRETTY LITTLE LIARS 14.15 IZOMBIE
Serie Tv 15.05 THE 100
16.10 CHASING LIFE Serie Tv 15.50 THE ORIGINALS
17.00 EVERWOOD Serie Tv 16.40 UNDERCOVER
17.50 PRETTY LITTLE LIARS 17.45 IZOMBIE
Serie Tv 18.35 THE 100
18.45 THE BIG BANG THEORY 19.20 THE ORIGINALS
19.30 CLAWS Serie Tv 20.10 UNDERCOVER
20.25 RIVERDALE Serie Tv 21.15 DC'S LEGENDS OF
21.15 SUITS Serie Tv
22.05 GOD FRIENDED ME Serie Tv
TOMORROW
22.05 SUPERNATURAL
22.55 IZOMBIE
23.00 CLAWS Serie Tv
23.50 EVERWOOD Serie Tv 23.40 THE 100
PREMIUM CINEMA
19.30 SESSO & POTERE PREMIUM
CINEMA EMOTION
19.30 CACCIA AL TESORO
21.15 IL BISBETICO DOMATO
PREMIUM CINEMA COMEDY
23.00 UN PIANO PERFETTO
PREMIUM CINEMA PREMIUM CINEMA
19.30 THE VISIT PREMIUM CINEMA 23.05 GOD'S POCKET PREMIUM
ENERGY CINEMA EMOTION
21.15 IL FUGGITIVO PREMIUM 23.10 LA LICEALE NELLA
CINEMA ENERGY CLASSE DEI RIPETENTI
21.15 STUDIO ILLEGALE PREMIUM PREMIUM CINEMA COMEDY
CINEMA 23.30 LA LEGGE DEL CRIMINE
21.15 CREATION - PREMIUM CINEMA ENERGY
L'EVOLUZIONE DI DARWIN 0.40 ANALISI FINALE PREMIUM
PREMIUM EMOTION CINEMA EMOTION
 Corriere della Sera Lunedì 2 Marzo 2020 47
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

A FIL DI RETE di Aldo Grasso

Le Sardine di Maria De Filippi tra ambizione e pedagogia

C
osa c’entra il movimento delle Sardine Vincitori e vinti zi con giubbino di pelle). Tra tutti i programmi blico», proprio perché Mattia Sartori e soci han-
con Maria De Filippi? La partecipazione della De Filippi S.P.A., Amici è quello più preten- no scelto di enfatizzare l’anima più ideale del loro
C’È POSTA PER TE
dei fondatori del movimento alla prima zioso e, insieme, più pedagogico: usa la metafora messaggio, con l’accoglienza del diverso, i gene-
Maria De Filippi
puntata dell’edizione serale di Amici ha della scuola per costruire le sue trame, gioca sui rici richiami alla bellezza che salverà il mondo
Il talent di Canale 5
scatenato non poche curiosità. Molto è ruoli di allievi e professori. Maria è in versione (stile Miss Italia), le questioni ambientaliste. Te-
raccoglie 6.143.000
già stato scritto sulla dimensione politica (o pre- istitutrice, un ruolo che sembra compiacerla non mi che sarebbero stati perfetti per quando, nei
spettatori,
sunta tale) dell’intervento, ma è mancata una ri- poco, ed ecco perché si concede di ospitare que- primi Anni 90, Amici era ancora un talk show ge-
30,1% di share
flessione più televisiva, sul momento di spettaco- ste incursioni più ambiziose. Anche se l’immagi- nerazionale dedicato agli adolescenti con Maria
lo che ha preso vita in studio. UNA STORIA DA nario di riferimento di Amici, nonostante un an- ai suoi primi passi in video. Le Sardine erano
L’impressione netta è stata quella di trovarsi CANTARE noiato Tommaso Paradiso, infilato nel cast in schierate in studio nella consueta formazione
davanti a un’operazione pienamente nelle corde Adriano Celentano quota intellettuale, resta quello del mondo Fasci- con i tre frontman sul davanti e una piccola folla
di Maria, premiata anche dall’audience, come già Il programma musicale di no, di Uomini e donne e di C’è posta per te. dietro di loro: una sorta di Quarto Stato sommer-
avvenuto in occasioni simili nel passato (l’inter- Rai1 raccoglie 3.274.000 Al velato endorsement di Maria, ci s’immagina so nell’estetica degli United Colors.
vento di Roberto Saviano o quello di Matteo Ren- spettatori, 15.8% di share corrispondere un certo interesse del «suo pub- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Meteo SUDOKU DIFFICILE

<-10 A

A cura di
Alta
2 Pressione
-10-5
Reykjavik

5 8
5 Helsinki
Oslo
7 -5-0
5
Stoccolma B
5 5 Mosca Bassa
Edimburgo 6 0-5
Copenaghen Pressione

4 8 7
Dublino Minsk
7 10

IL SOLE
7
9 Varsavia 5-10

OGGI
Amsterdam 7
Londra

Sorge Tramonta 10 Parigi

Kiev 10-15 Fronte

3 8 2 4
7
10 Monaco Budapest Caldo
14

LE PREVISIONI alle alle Lione Milano

20
Bucarest
11
Tblisi
15-20

Trento 18

9
Madrid Tirana 20-25
12 Fronte

Trieste BA 06:25 17:44 16 Lisbona

Barcellona Roma
16
14 Ankara
25-30
Freddo

Aosta Atene

8 1 5 6 4
Milano 19 Algeri
Beirut
30-35
Venezia PA 06:36 18:00 24
Tripoli 15
Fronte
>35 Occluso
22 Il Cairo
Torino
Bologna BO 06:50 18:03
IN EUROPA 1
Genova FI 06:49 18:04 Un'intensa perturbazione, seguita da aria fredda di origine 7 6 5 9
polare marittima, interessa l'Europa centro occidentale,
Firenze
Ancona
TO 07:05 18:17 portando piogge copiose e nevicate sui rilievi di Francia, 6 3 7
Benelux, Penisola iberica, Svizzera e Italia centro
Perugia
NA 06:35 17:54 settentrionale. La perturbazione a fine giornata avanzerà 9 1
L'Aquila verso Est, interessando anche Germania, Polonia, Austria, 1 4 6 3 7 2 8 5 9
RM 06:43 18:01 Slovenia, Repubblica Ceca e Balcani Nord-occidentali. 2 9 5 6 8 4 1 7 3 Cruciverba Corriere
ROMA Tempo instabile e clima invernale anche su Islanda, Gran 7
3
8
2
3
4
1
8
9
6
5
7
6
5
4
9
2
1
PROVALI GRATIS
MI 06:59 18:11
Campobasso
Bari
Bretagna ed Irlanda, con occasione per nevicate fino a bassa 8 7 1 9 5 3 2 6 4 Ogni giorno
06:59 18:13
quota. Giornata dinamica e fredda anche su Scandinavia e 5 6 9 4 2 1 7 3 8 2 cruciverba nuovi
Napoli
GE Paesi baltici, a differenza della Grecia e dei Paesi affacciati 9 5 7 2 4 8 3 1 6 e oltre 100 in archivio
4 3 8 5 1 6 9 2 7
Potenza 06:47 17:58 sul Mar Nero dove avremo temperature oltre la media. 6 1 2 7 3 9 4 8 5 corriere.it/cruciverba
VE

Cagliari Catanzar
Catanzaro LA LUNA
2 MAR
Primo Quarto
TEMPERATURE 9 MAR
Aosta Genova Roma Palermo
4 10 18 22 R. Calabria Piena
6 Torino 14 Bologna 15 Campobasso 24 Catania 16 MAR
8 Milano 17 Firenze 16 Napoli 24 Palermo Ultimo Quarto
9 Trento 14 Perugia 21 Bari 16 Alghero 24 MAR
10 Venezia 16 Ancona 15 Potenza 18 Cagliari Nuova
15 Trieste 15 L'Aquila 20 Catanzaro 20 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ

Oggi forte perturbazione in transito al Centro Nord e Sardegna, con rovesci e temporali entro sera, torna la neve su Alpi e creste
appenniniche; peggiora dalla notte anche al Sud. Domani instabile su Nord Est, aree tirreniche ed estremo Sud; mercoledì specie
al Sud. Temperature in calo da martedì.
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
min max min max min max min max min max
Alghero 13 16 P Cagliari 11 19 P Imperia 10 14 R Palermo 16 26 P Roma 10 17 P
Ancona 9 14 P Campobasso 7 13 P L'Aquila 2 14 P Parma 6 8 P Torino 4 12 R
Aosta 1 10 P Catania 13 23 S Lecce 8 18 S Perugia 7 12 P Trento 3 8 R
Bari 10 19 S Crotone 11 18 S Messina 12 17 S Pescara 8 19 N Trieste 10 11 P
Bologna 7 10 P Cuneo 1 9 V Milano 6 11 R Pisa 11 14 R Udine 7 9 R
Bolzano 5 9 P Firenze 9 15 R Napoli 10 17 P Potenza 5 15 P Venezia 8 9 R
Brescia 6 8 R Genova 9 12 T Olbia 11 21 P R. Calabria 13 20 S Verona 7 9 R
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 5 8 P Berlino 5 10 P Istanbul 3 10 S Madrid 7 14 P Parigi 5 8 T
Atene 4 14 N Bruxelles 5 10 P Londra 4 9 C Mosca -2 4 P Vienna 4 13 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA

Pechino Caracas Casablanca
12 -17 27
-21 Il Cairo
25
Shanghai Tokyo
Delhi 22
Lima 28
5
Bangkok 34 Chicago
26 Vancouver 29 30
Rio 24
12 de Janeiro r Lagos Nairobi
Santiago San Paolo
575044462045444420204

San Francisco Buenos Aires Luanda

Giacarta New York 18
21 Sydney Los Angeles 27
21 28
Città del Capo
 48 Lunedì 2 Marzo 2020 Corriere della Sera

#
 *44/ 

-VOFEÖ  NBS[P 
%*3&5503&

"OOP 9997***  /VNFSP   é  
XXXDPSSJFSFEFMMVNCSJBJU %"7*%& 7&$$)*

3JOWJBUP B OPWFNCSF MFWFOUP DPO J HJPWBOJ EJ UVUUP JM NPOEP 7JPMBUB MJEFOUJUË EFMMJNQSFOEJUPSF EJ 'PMJHOP DPOUBHJBUP

7JSVT TMJUUB MJODPOUSP DPM 1BQB BE "TTJTJ

1SJNP QJBOP "44*4*
! -B TJUVB[JPOF TBOJUBSJB F
*O *UBMJB JFSJ BMUSJ DJORVF EFDFTTJ MB QTJDPTJ EB $PSPOBWJSVT
GBOOP TMJUUBSF BODIF &DPOP
Superate nel mondo NZ PG 'SBODFTDP %PQP JM 'F
le tremila vittime TUJWBM EFM HJPSOBMJTNP EJ 1F
SVHJB SJOWJBUP EJ VO BOOP Í
TUBUP QPTUJDJQBUP BM  OP
WFNCSF MJODPOUSP EFM 1BQB
DPJ HJPWBOJ DIF TJ TBSFCCF
EPWVUP UFOFSF B GJOF NFTF
BE "TTJTJ " SFOEFSMP OPUP JM
DPNJUBUP PSHBOJ[[BUPSF DIF
IB GBUUP QSFTFOUF iMB EJGGJDPM
UÆ PHHFUUJWB EJ NPMUJ HJPWBOJ
B TQPTUBSTJu *OUBOUP MJN
¼ BMMF QBHJOF  F  QSFOEJUPSF EJ 'PMJHOP SJTVM
UBUP QPTJUJWP BM $PWJE
* QBSFOUJ EFWBTUBOP QSPOUP TPDDPSTP IB TVCJUP MB WJPMB[JPOF EFMMB
QSJWBDZ QFSDIÊ Í TUBUB EJGGV
Tenta una rapina a 15 anni TB MPSEJOBO[B DPO JM TVP OP
Ucciso, indagato carabiniere NF 1FS RVFTUP TQPSHFSÆ EF
OVODJB *M TJOEBDP 4UFGBOP
;VDDBSJOJ IB EFUUP DIF DJ
TPOP JOEBHJOJ JO DPSTP
¼ BMMF QBHJOF  F  3PTBUJ

5&3/*
Iniziano gli scavi
¼ B QBHJOB  "ODPSB BE "TTJTJ 1BQB 'SBODFTDP TJ Ò SFDBUP OFMMB DJUUË TFSBGJDB MB QSJNB WPMUB OFM  F BMUSF EVF WPMUF OFM  PSB UPSOFSË B OPWFNCSF a largo Cairoli
¼ B QBHJOB 

5FOUBUJWP EJ DPODJMJB[JPOF QFS JM DBNCJP DBNJDF TPUUPTDSJUUP EBMMBWWPDBUP B[JFOEBMF *M TJOEBDBUP 'TJ BOOVODJB RVFSFMB '0-*(/0
Salvini in Umbria
spinge Alessandrini Infermieri, Usl 1 smentisce accordo ma spunta l’atto firmato Ciclabile pericolosa
Chiesti interventi
¼ B QBHJOB 
per le suppletive 1&36(*"
1&36(*" 5&3/*
$*55" %* $"45&--0
037*&50 Sosta selvaggia anche per il prete ! -6TM 6NCSJB  IB Ottanta coppie celebrano le Nozze d’oro
! .BUUFP 4BMWJOJ MFBEFS
TNFOUJUP RVBMTJBTJ GPSNB L’ex Pd Domenichini:
EJ BDDPSEP TVM DBNCJP DB
EFMM -FHB JFSJ Í UPSOBUP JO NJDF EFHMJ JOGFSNJFSJ *M “Il partito ha tradito”
6NCSJB QFS BQQPHHJBSF MB TJOEBDBUP JOEJQFOEFOUF ¼ B QBHJOB 
DBOEJEBUVSB EJ 7BMFSJB "MFT 'TJ 6TBF DIF BWFWB BOOVO
TBOESJOJ BMMF TVQQMFUJWF EFM DJBUP MB DPODJMJB[JPOF QFS 410-&50
4FOBUP 4BMWJOJ Í TUBUP B 0S  PQFSBUPSJ SFOEF QVCCMJ
WJFUP F 5PEJ FE Í JOUFSWFOV DP MBUUP DPOUSPGJSNBUP Danni a San Salvatore
UP BODIF TVMMFNFSHFO[B EBMMBWWPDBUP EFMMB[JFO
$PSPOBWJSVT EB "OOVODJBUB RVFSFMB Al via l’iter del recupero
¼ B QBHJOB  1PNQFJ ¼ B QBHJOB  #PSHIJ ¼ B QBHJOB  "OUPOJOJ ¼ B QBHJOB  ¼ B QBHJOB 

4QPSU
$"-$*0 70--&:
*44/ QVCCMJDB[JPOF POMJOF
 

 

5FSOBOB TIPDL EB  B  -B 4JS Ò B .PTDB PHHJ WPMP QFS MB 4JCFSJB
&SSPSBDDJP EJ *BOOBSJMMJ OFM GJOBMF
F JM #JTDFHMJF GJSNB MB SJNPOUB "MMBFSPQPSUP DPOUSPMMJ TFSSBUJ BOUJ $PSPOBWJSVT 
 



  
¼ BMMF QBHJOF  F  'SBUUP F (JPWBOOFUUJ
 

$"-$*0
*O % CMJU[ $BOOBSB B 'PMJHOP $PQQB B #SBODB 5PEJ F 'FSFOUJMMP
¼ BMMF QBHJOF    F 

$"-$*0

 
 
(SJGP UVUUJ J OVNFSJ EFMMB DSJTJ
*O SJUJSP DÒ BODIF JM QSFTJEFOUF  
  


 
  
¼ B QBHJOB 6SBT ¼ B QBHJOB  .FSDBEJOJ      
LUNEDÌ 2 marzo 2020 www.lanazione.it/umbria

cronaca.perugia@lanazione.net
Perugia
Redazione: Piazza Danti, 11 - 06121 Perugia - Tel. 075 5755111
Pubblicità: SpeeD - Via M. Angeloni, 80/B - 06121 Perugia spe.perugia@speweb.it

Trasimeno Spoleto

Caccia alla banda Ennesimo raid

del bancomat dei vandali
Hanno agito in otto alla stazione
Minciaroni a pagina 5 A pagina 6

«Sto bene, ho solo poca febbre»

Il manager di Foligno in isolamento: «Tutelate la mia privacy». Ma l’ordinanza del sindaco è nelle chat Pontini e Orfei a pagina 2

GLI SCIACALLI

Finti addetti Asl

truffano anziana
con i tamponi
del Coronavirus
Nucci a pagina 2

Città di Castello

Nonna Luisa
«Non ho paura
mi preoccupano
più le guerre»
Crisci a pagina 4
ECONOMY OF FRANCESCO DOVEVA ESSERE A FINE MARZO AD ASSISI Salvini in Umbria

«Per i selfie
IL PAPA RINVIA non cambia nulla
ma non dobbiamo
L’EVENTO
Miliani a pagina 3
arrenderci al virus»
A pagina 2

Accade a Terni Gioca con La Nazione

«Disservizi “Trucco
sui rifiuti? & Parrucco“
Meno tasse» Doppio coupon
L’associazione “Codici“ chiede sconti Prosegue la nostra iniziativa
in presenza di lamentele sulla raccolta Oggi due tagliandi da ritagliare
A pagina 7 A pagina 7
 1FSVHJB

MVOFEÖ
 NBS[P


DSPOBDB!HSVQQPDPSSJFSFJU

*M DBTP
$JUUBEJOJ TFHOBMBOP VOBVUP QBSDIFHHJBUB TQFTTP JO QJB[[B .POUFMVDF %PO (JPSEBOP i& NJB OPO BDDBESË QJáw JO FSSPSFu *M TBDFSEPUF TB DIF
OFMMB QJB[[B MB TPTUB Í BNNFTTB
Sacerdote in sosta selvaggia, poi fa mea culpa TPMP QFS FNFSHFO[F FE FTJHFO[F
EJ DVMUP BE FTFNQJP QFS MF BVUP
EJ "MFTTBOESB #PSHIJ TP PUUPCSF %B TFUUJNBOF MB GPUP EBOP B DPOGFTTBSF i4POP JO UPS EFHMJ TQPTJ
 3FTUB JM GBUUP DIF Í
EJ VOB $ JO TPTUB EBWBOUJ BMMB UP F IP BODIF QSFTP VOB NVMUB EJGGJDJMF USPWBSF QPTUP JO WJB $JBM
1&36(*"
DIJFTB EJ .POUFMVDF WJFOF QPTUB EB  FVSP $IJFEP TDVTB BMMB QP EJOJ EPWF TJ USPWB MB DBTB QBSSPD
! i4Ñ MBVUP Í MB NJB 'BDDJP UB TV GBDFCPPL EB SFTJEFOUJ TFOTJ QPMB[JPOF EJ .POUFMVDF /PO TP DIJBMF i-B TFSB GBDDJP JM HJSP BO
NFB DVMQB F QSPNFUUP DIF OPO CJMJ BM UFNB EFMMB TPTUB TFMWBHHJB OP JTDSJUUP B 'BDFCPPL BMUSJNFO DIF RVBUUSP P DJORVF WPMUFu TPU
QBSDIFHHFSÖ QJÜ OFMMB QJB[[B EB 2VBMDVOP TJ FSB BCJUVBUP B FOUSB UJ NJ TBSFJ TDVTBUP BODIF JO RVFM UPMJOFB EPO (JPSEBOP %B BMDVOJ
WBOUJ BMMB DIJFTBu " QBSMBSF Í SF OFMMB QJB[[B BM[BOEP VOP EFJ MB TFEF QFSDIÊ TP DIF DJSDPMBOP HJPSOJ BE PHOJ NPEP IB SJOVO
EPO (JPSEBOP $PNNPEJ WJDF EJTTVBTPSJ DPNF JO VOP TQB[JP GPUP EFMMB NJB BVUP .B WPHMJP DJBUP B VTBSF MB QJB[[B DPNF BM
QBSSPDP EJ .POUFMVDF EBMMP TDPS SJTFSWBUP & MP TUFTTP EPO (JPS USBORVJMMJ[[BSF UVUUJ OPO SJDBESÖ 1JB[[B WJFUBUB -BVUP GJOJUB TVJ TPDJBM UFSOBUJWB

-FY EJSFUUPSF SFHJPOBMF F BUUVBMF DPOTVMFOUF EFMMB HJVOUB 5FTFJ DSJUJDB MBDDFTP MJCFSP GJOP B 1JB[[B *UBMJB

$BQPSJ[[J i'BMMJNFOUBSF MB SJBQFSUVSB EFMMB [UMw

EJ "MFTTBOESP "OUPOJOJ OPNJDB 4J SJDPMMFHB BJ EBUJ EP DPO VO TPSSJTFUUP JM UFS
EJ $POGDPNNFSDJP TVM DFO NJOF JOEPUUP 4BSÆ DP
1&36(*"
USP TUPSJDP JO EFDMJOP DPO TÑ u %J DFSUP RVFTUP JOEPU
! i-JODPNQSFOTJCJMF QP MB iTUSBHFu EJ OFHP[J EFHMJ UP OPO IB BJVUBUP HMJ FTFS
MJUJDB EJ BQFSUVSB JOEJTDSJ VMUJNJ EJFDJ BOOJ 6O QSP DFOUJ B UFOFSF BQFSUJ J OFHP
NJOBUB EFM DFOUSP TUPSJDP CMFNB DIF MB ;POB B USBGGJ [J 4UBOEP BMMB DJUBUB JOEB
EJ 1FSVHJB OPO TFSWF BMMF DP MJNJUBUP BQFSUB FWJEFO HJOF EJ $POGDPNNFSDJP
BUUJWJUÆ DPNNFSDJBMJ MF UFNFOUF OPO IB SJTPMUP OFM DFOUSP TUPSJDP EJ 1FSV
RVBMJ OPOPTUBOUF TJB QSBUJ "O[J OFHMJ VMUJNJ EVF BO HJB VO OFHP[JP TV USF IB
DBNFOUF QPTTJCJMF QBS OJ JM OVNFSP EFMMF TBSBDJ DIJVTP OFHMJ VMUJNJ EJFDJ
DIFHHJBSF PWVORVF QVS OFTDF BCCBTTBUF TJ Í DSF BOOJ *M OVNFSP EJ JNQSF
USPQQP DIJVEPOP VOB EJF TDJVUP i" DIJ HJPWB EVO TF Í QBTTBUP EBMMF  EFM
USP MhBMUSBu " QSFOEFSF QP RVF MB ;UM BQFSUB OES
F B  BMMF  EFM 
DIJ JOWFDF  
 $BMBOP BODIF BM
SFDB EBO CFSHIJ CBS F SJTUPSBOUJ BO
i4DFMUB JODPNQSFOTJCJMFw OP 5SB J TF DIF TF JO NJTVSB NJOPSF 
1SPCMFNJ QFS J SFTJEFOUJ DPOEJ TFO   EB  B   -hBOB
[B EVCCJP MJTJ Í DFSUJGJDBUB EBMMh6GGJ
4PSSJEF TPMP MB NPWJEB WJ TPOP J SF DJP TUVEJ OB[JPOBMF EJ $PO
TJEFOUJ JO GDPNNFSDJP 6OB UFOEFO
TJ[JPOF DPOUSP MB ;UM BQFS QBSUJDPMBSF MF GBNJHMJF SFTJ [B OFHBUJWB EJ NPMUP TVQF
UB GJOP B 1JB[[B *UBMJB DÍ EFOUJ DPTUSFUUF B MJUJHBSTJ J SJPSF BMMB NFEJB EFJ QSJODJ
BODIF MBUUVBMF DPOTVMFO QPDIJ QPTUJ EJTQPOJCJMJ QBMJ CPSHIJ OB[JPOBMJ
UF B UJUPMP HSBUVJUP
QFS MB DPO MF WBSJF DBUFHPSJF EJ -BDSPQPMJ EJ 1FSVHJB Í TUB
QSPHSBNNB[JPOF 6F EFMMB GSFRVFOUBUPSJu TPTUJFOF JM UB JOGBUUJ JOTFSJUB OFMMB UPQ
3FHJPOF 6NCSJB B HVJEB DPOTVMFOUF SFHJPOBMF 6O UFO EFMMF SFBMUÆ B SJTDIJP EJ
DFOUSPEFTUSB -VDJP $BQP QSPCMFNB MFHBUP BMMB WJBCJ $PO MB QSFTJEFOUF EJ DFOUSPEFTUSB -VDJP $BQPSJ[[J DPO %POBUFMMB 5FTFJ JM HJPSOP EFMMJOTFEJBNFOUP EFMMB HPWFSOBUSJDF EFDMJOP DPNNFSDJBMF
SJ[[J 6O QSPGJMP UFDOJDP MJUÆ EJ UVUUB MBDSPQPMJ $MBTTJGJDB TUJMBUB QSFOEFO
DIF TPQSBUUVUUP Í TUBUP EJ $BQPSJ[[J USB MBMUSP Í TUB DIF EFM DFOUSP TUPSJDP " iDIF EFMMF GBNJHMJF BMMBN WBOP EFMMB HFTUJPOF EFM EP JO FTBNF  $PNVOJ
SFUUPSF EFJ TFSWJ[J GJOBO[JB UP BODIF QSFTJEFOUF EJ 6N EJSF EJ $BQPSJ[[J TBSFCCF NJOJTUSB[JPOF DPNVOBMF DFOUSP TUPSJDP B DIJ HVBS BUUSBWFSTP DJORVF GBUUPSJ
SJ B 1BMB[[P %POJOJ QFS MV CSJB NPCJMJUÆ " RVFTUP SP JODFOUSBUF QJÜ TVMMB NP JOUFSFTTB QPDP F OVMMB EB RVFTUB HFTUJPOF "MMB QFS NJTVSBSOF WJUBMJUÆ F QP
TUSJ $BQPSJ[[J QFS MBQ QVOUP BSSJWB MB TUPDDBUB WJEB F DIF TVMMB SFTJEFO[JB DPO CVPOB QBDF EFJ 'BNJ NPWJEB TFSBMF FE BM TVP JO UFO[JBMF EFDMJOP FDPOPNJ
QVOUP OPO OF GB VOB RVF BMMBUUVBMF BNNJOJTUSB[JP MJUÆ i"QQVSBUPu DPODMVEF MZ %BZT
F WJTUP DIF OFBO EPUUP TVHHFSJTDPOP J TPMJUJ DP OFMMhBSDP EFM EFDFOOJP
TUJPOF QPMJUJDB CFOTÑ FDP OF TVM GSPOUF EFMMF QPMJUJ MFY EJSFUUPSF SFHJPOBMF DIF J DPNNFSDJBOUJ TJ HJP CFO JOGPSNBUJ SJNBSDBO 

1PTJUJWP JM CJMBODJP EJ (JBDPNP $BTUFMMBOJ B RVBTJ USF NFTJ EBMMBQFSUVSB EFM 1PTUP (JVTUP i)P QVOUBUP TV JEFF JOOPWBUJWFw
“Siamo pieni di clienti. Il segreto è stare al passo col mercato”
1&36(*" WPMVUP SJMBODJBSF DPO JM MPDBMF B VOB RVBMJUÆ BMUB B QSF[[P NPEJ
QPDIJ NFUSJ EFEJDBUP BMMB SJTUPSB DP NB TUB GVO[JPOBOEP & OFDFT
! i4JBNP QJFOJ EJ DMJFOUJ B WPM [JPOF &E FDDP  QPTUJ B TFEFSF TBSJP TUBSF BM QBTTP DPO MF FTJHFO
UF EPCCJBNP NBOEBSMJ WJBu %FU QFS HVTUBSF MF TFNQSF QJÜ GBNP [F EFM NFSDBUP BMUSJNFOUJ OPO TJ
UP EB VO SJTUPSBUPSF EFM DFOUSP TF CPXMT 4POP MF DJPUPMF EPWF SFTJTUF F TJ DIJVEFu Í MB GJMPTPGJB
TUPSJDP QVÖ TVPOBSF TUSBOP NB WJFOF TFSWJUP JM NJY EJ JOHSFEJFOUJ EJ $BTUFMMBOJ
RVFTUB Í MB UFTUJNPOJBO[B EJ (JB TDFMUP EJSFUUBNFOUF EBM DMJFOUF -F EJGGJDPMUÆ JOGBUUJ iTVMMBDSPQP
DPNP $BTUFMMBOJ  BOOJ UJUPMB TV CBTF EJ SJTP F JOTBMBUB i1VOUJB MJ TPOP EJ HSBO MVOHB TVQFSJPSJu
SF EFM 1PTUP HJVTUP *M MPDBMF Í TUB NP TV BMJNFOUJ GSFTDIJ F
UP JOBVHVSBUP MP TDPSTP EJDFN TPQSBUUVUUP TV VOPGGFS
CSF JO QJB[[B $BWBMMPUUJ -B TDPN UB B  HSBEJ DIF WB "MUSJ QSPHFUUJ
NFTTB GBUUB EB $BTUFMMBOJ JOTJF EBJ NJOJ QBODBLF EFM *M WJDJOP GPSOP QSFTUP
NF BMMF TPSFMMF FOOJ &MFPOPSB NBUUJOP BHMJ BQFSJUJWJ TF
F 4BSB TJ TUB SJWFMBOEP WJODFOUF SBMJu TQJFHB $BTUFMMBOJ TBSË USBTGPSNBUP JO GBTU GPPE
$BTUFMMBOJ IB BWWJBUP VOBMUSB BUUJ *M MPDBMF EÆ BODIF MB QPT
WJUÆ TFUUF BOOJ GB JM GPSOP i" WPM TJCJMJUÆ EJ GSVJSF EFMMB DPOTVMFO[B i"HPTUP HFOOBJP F GFCCSBJP TP
UFu VOP TQB[JP EJ BQQFOB WFOUJ BHFWPMBUB EJ VOB OVUSJ[JPOJTUB OP NFTJ NPSUJ 4PMP DPO J SFTJEFO
NFUSJ RVBESBUJ JO WJB .BFTUÆ EFM (JÆ TJ QSFWFEF VO DBNCJBNFOUP UJ OPO TJ WB BWBOUJ -BVTQJDJP
MF 7PMUF VOB EFMMB [POF QJÜ CFMMF JM WFDDIJP GPSOP EJWFOUFSÆ VO BM #JTPHOB QPSUBSF HFOUF -BDDFTTJ
EFMMBDSPQPMJ SJNBTUB EB QPDP PS USP 1VOUP HJVTUP NB JO WFSTJPOF CJMJUÆ WB NJHMJPSBUB BODIF QPOUF
GBOB EJ VOBUUJWJUÆ TUPSJDB DPNF GBTU GPPE i*M OPTUSP Í VO CVTJ [JBOEP JM USBTQPSUP QVCCMJDPu
5BMNPOF .B MBOOP TDPSTP IB -B TGJEB 4PQSB (JBDPNP $BTUFMMBOJ DIF DPO MF TPSFMMF &MFPOPSB F 4BSB TDPNNFUUF TVM DFOUSP OFTT SJTDIJPTP QFSDIÊ CBTBUP TV "MF#PS
 5FSOJ

MVOFEÖ
 NBS[P


DPSSUFSOJ!HSVQQPDPSSJFSFJU

1SJNB EFMMB WFSB F QSPQSJB SJRVBMJGJDB[JPOF WJB BMMF WFSJGJDIF TVMMB FWFOUVBMF QSFTFO[B EJ PSEJHOJ CFMMJDJ F SFQFSUJ BSDIFMPHJDJ

-BSHP $BJSPMJ TJ JOJ[JB B TDBWBSF OFM TPUUPTVPMP

EJ .BSJB -VDF 4DIJMMBDJ
 NJMJPOJ EJ FV
5&3/*
! 7JB BM SFTUZMJOH EJ MBSHP
$BJSPMJ %PQP BOOJ EJ QBSP
MF
TQFSBO[F F MBNFOUFMF
TP
QSBUUVUUP EFJ SFTJEFOUJ
QFS
JM GPSUF EFHSBEP JO DVJ WFSTB
MB DFOUSBMJTTJNB [POB
GJOBM
NFOUF JM $PNVOF GB TDBUUB
BUUVBMNFOUF TGJUUJ
EJ
SF JM QJBOP EJ SJRVBMJGJDB[JP
OF DIF
TF OPO WJ TBSBOOP
PTUBDPMJ
QPUSFCCF WFEFSF
OBUVSBMNFOUF
MBSFB EFM UVUUP SJOOPWBUB
FOUSP NBHHJP  -JODP
HOJUB QSJODJQBMF QFSÖ TUB
OFM TPUUPTVPMP JM QSPHFUUP
FTFDVUJWP EJ SFDVQFSP
JOGBU
QBODIJOF F BSSFEJ
UJ
QSFWFEF QFS QSJNB DPTB
MJOEBHJOF TPUUFSSBOFB QFS
WFSJGJDBSF MFWFOUVBMF QSF
PM
TFO[B EJ SFTJEVBUJ CFMMJDJ
JOFTQMPTJ F EJ SFQFSUJ BS
DIFPMPHJDJ 6OB GBTF QBSUJ
DPMBSNFOUF EFMJDBUB /FMMB
[POB FTJTUFWB VO DPOWFOUP
DIF WFOOF EJTUSVUUP EBMMF
CPNCF EVSBOUF MB TFDPOEB
HVFSSB NPOEJBMF 4F EPWFT
BODIF QFS VOB RVF
TF FNFSHFSF RVBMDIF PSEJ
HOP
J UFNQJ TJ BMMVOHIFSFC
JOGBUUJ
NPMUJ DJUUBEJOJ
CFSP JOFWJUBCJMNFOUF
TFO
[B DPOTJEFSBSF JM HSBOEF EJ
TBHJP DIF VO TJNJMF SJOWFOJ
DPTÑ DP SJ 4F EVORVF UVUUP GJMFSÆ MJ
NFOUP QPUSFCCF EFUFSNJOB
B PUUPCSF TJ QPUSFCCF OB[JPOF DIF JODPSBHHJB QV
SF JO VOB QBSUF DPTÑ DFOUSB
NB OFBODIF UBOUP
MBT QJB[[B 7BMOFSJOB
FSBOP TUB #PSEPOJ EVSBOUF JM RVF
MF QFS VOFWFOUVBMF SJNP
-FP UJ USPWBUJ EFJ SFQFSUJ BSDIFP
EBQQBMUP -BWWJP EFM SFTUZ
[JPOF TJ USBUUFSFCCF EJ GBSF
QPJ OVPWBNFOUF SJDP TV TPMMFDJUB[JPOF EFJ DPOTJ
FWBDVBSF NF[[B DJUUÆ 6O
BM QFSUJ QFS DSFBSF MBSFB EJ TP
WFSP JODVCP
GBDFOEP HMJ TUB -F WFSJGJDIF EPWSFCCF
HF MB QBSUF FTU EFMMB DJUUÆ F
TUBO[JB 
SP "M DBOUJFSF Í TUBUB BTTF
HOBUB iQSJPSJUÆ NBTTJNBu
/FM QSPHFUUP Í QSFWJTUB MB TJ
TUFNB[JPOF EFMMP TMBSHP
DPO MFMJNJOB[JPOF EFJ CPY
GJTTJ DPNNFSDJBMJ -F BUUJWJ
UÆ TBSBOOP USBTGFSJUF OFJ OF
HP[J
QSPQSJFUÆ DPNVOBMF DIF TJ
USPWBOP TPUUP MF BOUJDIF NV
SB NFEJFWBMJ
TJTUFNBUJ F SJOOPWBUJ 4BSÆ
RVJOEJ SFBMJ[[BUB VOBSFB
BSDIFPMPHJDB WFSEF DPO
OVPWF FTTFO[F BSCPSFF QBS
UJDPMBSJ
VSCBOJ "MMP TUVEJP BODIF MB
3FTUZMJOH QPTTJCJMJUÆ EJ SFOEFSF WJTJCJ
-BSHP $BJSPMJ MJ J SFQFSUJ BSDIFPMPHJDJ
TPQSB B EFTUSB USF BMMB SJTUSVUUVSB[JPOF EFM
MF NVSB NFSMBUF MB WJDJOB UPSSF NFEJFWBMF
EFM DPOWFOUP 1PTTFOUJ -BTTFTTPSF #PS
SJNBTUF JO QJFEJ EPOJ BVTQJDB JOPMUSF VO BN
NBMHSBEP QMJBNFOUP EFMMBUUVBMF QBS
MF CPNCF DIFHHJP 1FS J SFTJEFOUJ EVO
EFMMB TFDPOEB RVF TJ USBUUB EJ VOB CFMMB OP
HVFSSB NPOEJBMF UJ[JB
2VJ B TJOJTUSB TUJPOF EJ TJDVSF[[B QJÜ WPM
MBTTFTTPSF UF
#PSEPOJ IBOOP TFHOBMBUP MB QSFTFO
[B EJ iHJSJu QPDP SBTTJDVSBO
i4BSFCCF NFHMJP SJUSPWBSF TDBWJ EVSBOUF J MBWPSJ EFM SP JOJ[JBSF B CSFWF
UJ BODIF QFS MB TDBSTB JMMVNJ
VO BMUSP 5FMBNPOFu TDIFS QBSDIFHHJP OFMMB WJDJOB NF DPOGFSNBUP EBMMP TUFTTP TDJP
[B
EBSF JM WJB MJCFSB BMMB HBSB SF MB QPDB DJWJMUÆ EJ DIJ VUJ
TFTTPSF BMM6SCBOJTUJDB
TUJPO UJNF EFJ HJPSOJ TDPSTJ
MJ[[B HMJ BOHPMJ EFMMBSFB QFS
OBSEP #PSEPOJ %J GBUUP MPHJDJ
MJOH Í TUBUP QPTTJCJMF HSB[JF BCCBOEPOBSF JO NBOJFSB
TFNQSF JO RVFTUB [POB
HMJFSJ EFM .T DIF DIJFEFWB BMMP TCMPDDP EFJ GPOEJ EFM TFMWBHHJB SJGJVUJ EJ PHOJ UJ
DVOJ BOOJ GB
OP MVNJ TVMMBWWJP EFJ MBWP 1JBOP 1FSJGFSJF DIF DPJOWPM QP

••• 2
Umbria
«Sto bene, ho poca febbre»
Il manager di Foligno risultato positivo è in isolamento. Ecco l’ordinanza del sindaco: ma gira nelle chat: “Pronto a denunciare“
FOLIGNO
«Io sto bene, ho poca febbre e
nessun altro sintomo, per la qua-
rantena ci siamo organizzati
con gli amici ma le autorità sani-
tarie si sono messe a disposizio-
ne». Il manager di Foligno, posi-
tivo al Coronavirus e dal 20 feb-
braio in isolamento nella sua ca-
sa risponde così a “La Nazione“.
E spiega: «Ho chiamato prima il
numero verde e poi la Asl com-
petente che ha attivato i proto-
colli, dopo che sono tornato da
Carpi (nel Modenese) per lavoro
e mi è venuta la febbre. Ho rite-
nuto di denunciare subito la co-
sa, per senso civico». Ma avver-
te: «Mi raccomando la privacy
che già gira di tutto e sicura-
mente sporgerò denuncia». L’or-
dinanza del sindaco di Foligno,
Stefano Zuccarini, inviata a Asl,
prefettura, Regione, carabinie-
ri, polizia e guardia di finanza
“circolerebbe“ infatti nelle chat
di non addetti ai lavori mentre
non è stata pubblicata sull’Albo
pretorio del Comune. E all’inter-
no ci sono i dati sensibili dell’uo-
mo che venerdì è risultato positi-
vo al Covid - 19, analisi confer-
mata dall’Istituto superiore del-
la sanità ma che, al momento
IL PROVVEDIMENTO
Permanenza coatta
in casa per 14 giorni
dal 28 febbraio
Chi sgarra commette
un reato penale
LUNEDÌ — 2 MARZO 2020 – LANAZIONE
L’allarme Covid - 19
non ha modificato l’ordinanza
della Regione che non prevede
la chiusura di scuole e uffici pub-
blici. In seguito alle due positivi-
tà “importate“ e all’assenza di
un ceppo umbro del Covid 19 sa-
rebbero in corso altri tamponi
all’Istituto di microbiologia di
Perugia. Nel frattempo arrivano
altri risultati negativi, come
quello del militare di Spoleto, di
stanza in Lombardia.
L’ordinanza prevede quattordi-
ci giorni di «isolamento contu-
maciale» ed è stata emessa alle
20 di venerdì, dopo la richiesta
dei medici della Usl.
Una misura necessaria, emana-
ta da quella che è una delle mas-
sime autorità sanitarie locali,
chiamata ad agire e intervenire
nei casi di emergenza. E l’epide-
mia di coronavirus rientra a pie-
no in queste casistiche. Così
Zuccarini, nell’atto, richiama la
legge istitutiva del Servizio sani-
tario nazionale, che attribuisce
anche al sindaco la possibilità
di emanare «ordinanze di carat-
tere contingibile e urgente, con
efficacia sul territorio comuna-
le». In questo caso si parla di 14
giorni di isolamento, a partire
proprio dal 28 febbraio, il gior-
A Torgiano e a Magione
E adesso la truffa è con il virus
Finti addetti dell’Asl per i tamponi
di Michele Nucci
PERUGIA
Sono entrati con la scusa di es-
sere addetti dell’Asl per effettua-
re tamponi sul Coronavirus,
mentre in realtà erano dei truffa-
tori che hanno rubato denaro
(poco in verità) ad un’anziana.
Accade a Torgiano, alle porte
del capoluogo, dove alcuni scia-
calli – come già accaduto nei
giorni scorsi in Lombardia e Ve-
neto, zone dove il Covid-19 è
molto più presente – si sono
messi all’opera per truffare per-
sone deboli e indifese. Nel miri-
no dei truffatori è finita una don-
na ottantenne, rimasta sola in
casa dopo che i familiari erano
no in cui l’atto è stato firmato. Si
tratta di un isolamento ‘coatto’:
«Le attività di controllo – si leg-
ge nel documento – circa la pre-
cisa osservanza delle disposizio-
ni emanate con il provvedimen-
to dovranno essere effettuate
secondo le specifiche previsio-
ni, con il concorso di tutte le for-
ze di polizia e le istituzioni inte-
ressate». Pugno di ferro anche
per l’eventuale inosservanza,
che andrebbe a configurare
«fattispecie di reato previsto e
punito dal Codice penale». In
questo caso il riferimento è
all’inosservanza di un provvedi-
mento dell’Autorità, dovuto a or-
dine pubblico e igiene, punito
con l’arresto fino a tre mesi o
con l’ammenda fino a 200 euro.
Intanto prosegue l’indagine epi-
demiologica svolta dalle autori-
tà sanitarie, sia per il folignate
che per il giovane di Monteca-
strilli per rintracciare le persone
con le quali i due sono entrati in
contatto prima della “quarante-
na“. «L’unica cosa che vorrei di-
re è di stare tranquilli perché
per quanto riguarda me il Coro-
navirus è stata una febbre, sen-
za tosse», aveva detto il trenten-
ne del Ternano.
Eri. P. e Ale Or.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ACCERTAMENTI
Le autorità sanitarie
ricostruiscono
la catena dei contatti
Altri tamponi
in corso di verifica
usciti. E non appena i finti sanita-
ri se ne sono accorti, hanno
messo in atto il loro piano. Han-
no suonato e chiesto di entrare:
«Signora – hanno detto alla po-
veretta – dobbiamo farle il tam-
pone per il virus dell’influenza,
lo facciamo a tutti... ». La donna
pare non abbia avuto esitazioni
e li ha fatti accomodare. Una vol-
ta dentro i due – non si è capito
se abbiano detto di essere ad-
detti dell’Azienda sanitaria o del-
la Croce rossa – hanno iniziato a
raccontare una serie di falsità, fi-
no a chiedere denaro all’anzia-
na. Secondo le testimonianze
però sarebbe andata loro male,
visto che la donna aveva con sé
solo 10 euro e soprattutto non
sono riusciti a rubare null’altro,
SALVINI IN UMBRIA
«Non dobbiamo
arrenderci»
ORVIETO
«Non dobbiamo arrender-
ci»: è il messaggio lanciato
da Matteo Salvini parlando
dell’emergenza coronavi-
rus. Lo ha fatto intervenen-
do a Orvieto a un’iniziativa
a sostegno di Valeria Ales-
sandrini candidata del cen-
trodestra alle suppletive
per il Senato in Umbria (in
programma l’8 marzo).
«Siamo un grande Paese –
ha sottolineato il segreta-
rio della Lega – e superere-
mo anche questa, non rima-
nendo ostaggi di un virus.
Ci sono medici e infermieri
eccezionali ma invece di
dargli una medaglia gli por-
tiamo un’inchiesta». Poi il
leader del Carroccio ha
scherzato sui selfie: «Per
quelli non cambia niente».
Il tour di Salvini è prosegui-
to a Todi e oggi a Foligno
con il sindaco Stefano Zuc-
carini.
come invece purtroppo accade
in casi come questi. E’ facile cre-
dere che purtroppo quello di
Torgiano non possa essere l’uni-
co tentativo di truffa di questo
tipo in questi giorni. L’importan-
te quando si verificano questi
casi è che si chiami subito il 112
o il 113. Un episodio simile è sta-
to segnalato anche in un paese
alle porte di Magione, a Soccor-
so: anche qui un estraneo si è in-
trodotto con una scusa all’inter-
no di un’abitazione dove c’era
un anziano solo. Non è chiaro
però come con quale scusa sia
entrato: potrebbe aver utilizza-
to quella del Coronavirus oppu-
re quella per il controllo del gas.
Di sicuro il truffatore stava moni-
torando quell’abitazione.
 LUNEDÌ — 2 MARZO 2020 – LA NAZIONE
7 •••
Terni-Orvieto Umbria

Fondi per la mobilità

«Tassa ridotta se ci sono disservizi» Fiorini contesta
le scelte di Melasecche
L’associazione ’’Codici’’ sollecita sconti sulle bollette in presenza di lamentele sulla taccolta dei rifiuti
TERNI
lo da parte dell’autorità sanita-
TERNI ria. Bisogna quindi fornire foto ORVIETO Il consigliere comunale Ema-
e/o un’attestazione dell’Asl sul nuele Fiorini (nella foto), di ’Uni-
Lamentele sulla raccolta dei ri- degrado igienico sanitario Rilancio economico ti per Terni’, attacca nuovamen-
fiuti? Associazione dei consuma- dell’area coinvolta». «A confer- te l’assessore regionale ai tra-
tori recepisce le segnalazioni e mare il diritto di sconto Tari in Imprese a confronto sporti, Enrico Melasecche, sui
chiede sconti sulla Tari. L’idea è queste circostanze – continua tagli che colpiscono Terni: ma
della sezione ternana di ’Codi- l’associazione dei consumatori ORVIETO –Imprenditori a
convegno per cominciare per l’occasione l’indice finisce
ci’: «Mancato ritiro sacchetti dif- _ sono intervenute anche alcu-
a pensare ad un rilancio puntato sui fondi che finiscono
ferenziata? Segnalazioni di man- ne sentenze delle Commissioni
in grande stile al Comune di Perugia. La pole-
cato ritiro rimaste inascoltate? tributarie provinciali. Vero è, pe-
dell’economia orvietana. mica stavolta è relativa al «con-
Disservizi riguardo la rimozione rò, che molte amministrazioni
di rifiuti? Ecco che arriva una Le azioni fondamentali tributo per la mobilita` alternati-
comunali tendono a negare que-
precisa proposta. sto diritto arbitrariamente die- per la ripresa del va a favore del Comune di Peru-
Istituiamo un servizio di assi- tro scusanti che sono accettabi- territorio orvietano gia e la conseguente proposta
stenza per tutti i cittadini ed invi- li. saranno al centro dell’assessore Enrico Melasec-
tiamo a segnalare tramite social Sebbene alcuni Comuni di- dell’incontro organizzato che Germini, stabilito con la de-
(facebook ed instagram), o tra- dalla sezione territoriale libera della Giunta regionale nu-
re i problemi. E potremo chiede- spongano di moduli ad hoc pre-
mite il sito codiciterni.com di Confindustria Umbria mero 1313 del 27/12/2019», tuo-
re l’intervento del Comune e disposti per la domanda di scon-
(mail codiciumbria@g- col patrocinio del na Fiorini. «Mentre i tagli colpi-
dell’Asm e rivendicare la dovuta to Tari, in realtà non sono previ-
mail.com) qualsiasi disservizio Comune. Durante
riduzione della tassa richiesta, ste forme obbligatorie e quindi scono la provincia e il comune
l’incontro, in programma
riguardo la raccolta differenzia- per sempio». la domanda di esenzione del pa- di Terni – continua – nella delibe-
martedi alle 17 al Palazzo
ta, in modo che si possano atti- «Non tutti sanno – spiega Codi- gamento può essere presentata ra a firma dell’assessore Mela-
dei Sette, saranno
vare percorsi in grado di risolve- ci Terni – che, in alcuni casi e a anche in carta semplice inviata secche, che continua a dichia-
analizzati anche i temi
specifiche condizioni, è possibi- tramite raccomandata o via pec rarsi difensore dei diritti del ter-
della riqualificazione di
LA PROPOSTA le avere uno sconto Tari se il ser- oppure ancora consegnata a ritorio Ternano, è previsto un
alcune infrastrutture
vizio non funziona: il 20% di Tari mano all’ufficio protocollo. Non prioritarie per la crescita contributo di 1,5 milioni di euro
«Chiediamo di creare Il contribuente non deve dimo- sono previsti termini massimi. sostenibile nel sud ovest per la mobilità alternativa a favo-
uno sportello strare di aver ricevuto un dan- Se il Comune rigetta la doman- dell’Umbria, sarà aperto re del Comune di Perugia. Nella
di assistenza no, ma è sufficiente che docu- da ci si deve rivolgere alla Com- dal sindaco Roberta stessa delibera si ritiene ‘del tut-
menti l’effettivo malfunziona- missione tributaria». Tardani e Francesco Lanzi
per raccogliere mento. Serve inoltre l’accerta- Ste.Cin.
to condivisibile la strategicità e
(Confindustria). la rilevanza del sistema di mobi-
i reclami dei cittadini» mento della situazione di perico- © RIPRODUZIONE RISERVATA
lità alternativa denominato mini-
metrò con evidenti efficienta-
menti sull’intero sistema tra-
Duecento interventi di pulizia ambientale in due anni e mezzo sportistico’. Non so quali benefi-
ci ne tragga Terni, non compren-
do neanche quali benefici ne
A Piediluco l’ultima mozione di rifiuti abbandonati remo mai davanti al degrado e no una volta, hanno partecipato tragga il territorio regionale con-
operazione del gruppo in giro dai soliti incivili, per l’oc- all’indifferenza; per cui da oltre alle nostre iniziative. Parliamo di siderando che sono previsti 3,5
casione l’operazione-pulizia è due anni e mezzo portiamo oltre mille persone che, a vario milioni di tagli».
di volontari ’’Mi Rifiuto’’ titolo, sono venuti con noi nei
avvenuta a Piediluco. avanti il nostro progetto fatto di
«Gruppi di persone che non si collaborazione, di coinvolgi- parchi, nei giardini e nei quartie-
conoscevano ma che si sono mento e di amore. E tutto que- ri per contrastare la violenza
TERNI che quotidianamente viene per-
uniti spinti da obiettivi comuni: sto ci ha portato alla realizzazio-
petrata ai danni dell’ambiente.
Il gruppo di volontari «Mi Rifiu- il decoro, la pulizia, la cura della ne del nostro intervento nume-
Grazie a tutti i volontari, ai grup-
bellezza della terra in cui vivia- ro 200». pi, alle associazioni, alle scuole,
to» ha festeggiato ieri il duecen-
mo – si legge sulla pagina social «Un traguardo importante – alle parrocchie, al Comune di
tesimo intervento in due anni e di questi eroi moderni dell’edu- continuano i volontari –, frutto Terni e all’Asm per esserci stati
mezzo di attività. Come? Ovvia- cazione civica –. Questo è il mo- del grande impegno e della pas- vicini in questo lungo e difficile
mente con un intervento di ri- tivo per il quale non ci arrende- sione di tutti coloro che, alme- percorso».

IL CONTEST

Iscrizioni aperte
e Ecco come si gioca
TRUCCO PARRUCCO
1) Come si vota
Il tagliando che troverete su La
IL MIO PARRUCCHIERE/BARBIERE PREFERITO È ................................................... Nazione, deve essere compila-
............................................................................................................................... to, ritagliato e consegnato alla
redazione de La Nazione di Peru-
IL MIO CENTRO ESTETICO PREFERITO È ............................................................ gia (piazza Danti 11) o nelle sedi
di Cna dislocate sul territorio.
IL MIO CENTRO TATUAGGI PREFERITO È .................................................. 2) Per partecipare
Ogni giorno La Nazione Umbria pubblica questo tagliando. Le iscrizioni a Trucco & Parruc-
Votare è semplice: basta ritagliarlo, compilarlo e consegnarlo co sono libere e ancora aperte,
a mano o per posta in originale alla redazione basta inviare una mail a crona-
de La Nazione Perugia (Piazza Danti, 11) ca.perugia@lanazione.net o un
o alle sedi della CNA dell’Umbria messaggio al numero wha-
Non sono ammessi invii per mail, sms, fax tsApp3386873963. Info e iscri-
zioni anche nelle sedi Cna.
e
TRUCCO PARRUCCO
IL MIO PARRUCCHIERE/BARBIERE PREFERITO È ...................................................
...............................................................................................................................
IL MIO CENTRO ESTETICO PREFERITO È ............................................................
IL MIO CENTRO TATUAGGI PREFERITO È ..................................................
Ogni giorno La Nazione Umbria pubblica questo tagliando.
Votare è semplice: basta ritagliarlo, compilarlo e consegnarlo
a mano o per posta in originale alla redazione
de La Nazione Perugia (Piazza Danti, 11)
o alle sedi della CNA dell’Umbria
Non sono ammessi invii per mail, sms, fax
 .professioni
Scenario 2020
I nuovi trend degli studi legali:
e-sports, tecnologie e brevetti
Le previsioni 2020 sui settori emergenti della consulenza legale
in campo tecnologico: le dieci tendenze da tenere sott’occhio in
campo tecnologico.
La crisi del virus
toglie 500 milioni
dal tesoretto
del mini spread
Impatto sui bond. Con l’emergenza in Italia
€ 2 in Italia il tasso dei BTp decennali torna oltre l’1%
Lunedì 2 Marzo 2020
Anno 156° — N° 61 e finanziare il debito ridiventa più oneroso
00302
Impatto sulle azioni. Dopo la settimana shock
9 770391 786418 con Wall Street e Milano in calo di oltre l’11%
con “Le fabbriche che costruirono l'Italia” € 12,90 in più;
con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Aspenia”
il rischio di recessione tiene in ansia le Borse
€ 12,00 in più; con “Antiriciclaggio” € 9,90 in più; con
“Novità Iva 2020” € 9,90 in più; con “Società, la Nuova
Responsabilità Amministrativa” € 9,90 in più; con
“Agevolazioni Fiscali alle Imprese” € 9,90 in più; con di Riccardo Barlaam e Maximilian Cellino a pagina 3
“Telefisco 2020” € 9,90 in più; con “Iva in Edilizia” € 9,90
in più; con “Responsabilità Fiscale negli Appalti” € 9,90
in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con
“IL Maschile” € 4,00 € 0,50 in più.
Prezzi di vendita all’estero: Monaco P. € 2 (dal lunedì al
sabato),€ 2,5(la domenica), Svizzera SFR 3,20
ilsole24ore.com
lunedi@ilsole24ore.com
La scuola riparte dalla novità e-learning
LEZIONI ONLINE
IN EDICOLA
CON IL SOLE
Il ministero dell’Istruzione
lancia la piattaforma web
per la didattica a distanza
Dopo la chiusura totale della scorsa
settimana che ha riguardato quasi 4
milioni di studenti la scuola italiana
prova a uscire dall’emergenza. E lo
fa affidandosi all’e-learning. Prece-
duta dalle iniziative spontanee delle
decine di istituti che nei giorni scorsi
hanno avviato lezioni online per ov-
viare alla chiusura fisica degli edifici
Da giovedì
L’Italia al test di sostenibilità
Coronavirus:
arriva la guida
cede su povertà, suolo e acqua
anti panico
Dal 5 marzo sarà in edicola al
prezzo di 0,50 euro oltre a
quello del Sole 24 Ore una LE PAGELLE DAL 2010
guida di 96 pagine. Indicazioni
pratiche e analisi su come Rispetto ai 17 obiettivi
affrontare la crisi del virus dell’Agenda Onu 2030
globale per imprese, lavoratori,
risparmiatori e cittadini. il Paese cresce in 10 casi
Una pagella in 17 punti per pro-
muovere (o bocciare) l’Italia nelle
politiche di sviluppo sostenibile.
È questa l’elaborazione effettuata
dal Sole 24 Ore su dati dell’Asvis,
l’alleanza italiana che raduna ol-
tre 200 operatori e istituzioni e
che monitora lo stato di avanza-
PA ST IC C IO T RA E N T RAT E E C O MMISSIO N I T RIBU TARIE
Il Fisco chiede
212mila euro
e poi dimentica
di aver annullato
l’accertamento
Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano
di Giuseppe e Tonino Morina
l’esperto risponde
Welfare
Tutte le agevolazioni
per le famiglie
In attesa dell’assegno
universale dedicato ai
neo genitori e ai nuclei
familiari, un vademecum
sugli aiuti e gli sconti
fiscali fruibili: dal bonus
bebé ai contributi per
l’asilo nido.
Valeria Uva —a pag. 9
scolastici ,adesso arriva la pagina
web dedicata del ministero del-
l’Istruzione per condividere piat-
taforme multimediali ed espe-
rienze innovative già avviate sul
campo da scuole all’avanguardia.
Intanto l’emergenza legata al co-
ronavirus fa sentire i suoi effetti
anche sulle prove Invalsi di quin-
ta superiore che formalmente
partono oggi e potranno andare
avanti fino al 31 marzo. Nelle aree
a rischio possibile sfruttare anche
la finestra 11-15 maggio. Da que-
st’anno sono requisito di ammis-
sione alla maturità.
Eugenio Bruno —a pag. 4
mento del Paese rispetto ai target
internazionali fissati dall’agenda
2030 dell’Onu. In particolare, ri-
spetto al 2010 migliorano dieci
parametri, tra i quali quelli legati
a salute, istruzione, parità di ge-
nere, energia e lotta al cambia-
mento climatico. In peggiora-
mento, invece, le sette statistiche
che fotografano - tra l’altro - la po-
vertà, la qualità dell’acqua e delle
strutture igienico-sanitarie, la
condizione economica, le disu-
guaglianze sociali e la qualità del-
la vita nelle città.
Michela Finizio —a pag. 8
Q uando il Fisco bussa alla
porta di un contribuente e
chiede più di 212mila euro
per Irpef, Irap, Iva, sanzioni e inte-
ressi, prima di tutto deve mettersi
d’accordo con sé stesso. Invece, non
è andata così per Salvatore (ma non è
il nome vero...), cittadino siciliano nel
frattempo deceduto, e i suoi eredi
che, sei anni dopo aver ottenuto
l’annullamento dell’accertamento,
hanno visto “rivivere” l’atto sbagliato
perché l’agenzia delle Entrate di
.casa
+ la
guida
rapida
Innovazione
La blockchain
conquista
l’immobiliare
Per la prima volta in Italia
viene utilizzata la blockchain
per le transazioni relative a
due palazzine a Roma che
garantivano un Npl.
—nell’inserto dei quesiti Adriano Lovera —a pag. 12
PANOR A MA
FACCIATE ED ECOINCENTIVI
Bonus edilizi
TURIS M O ONLINE OLTRE L’EM ERG ENZA
per gli immobili
d’impresa
Smart working, salute e privacy
Affitti, hotel La tipologia dell’immobile e la
ridisegnano i luoghi di lavoro
sua classificazione in bilancio
e viaggi: modificano l’ammontare della
detrazione per i lavori edilizi di
le disdette Dal lavoro agile, semplificato nelle
procedure per non esporre i dipen-
zione di una modalità di lavoro
smart che porta benefici (ma per
cui possono godere imprese e
società. Bonus facciate ed ecobo-
nel labirinto denti al contagio, ai controlli in
azienda per monitorare eventuali
ora vede le Pmi ancora indietro), nel
secondo caso le misure messe in
nus possono, infatti, essere uti-
lizzati anche dalle aziende che
delle regole soggetti a rischio: il coronavirus ha
messo alla prova le aziende italiane
campo dalle aziende fanno riflette-
re sui limiti che la privacy del dipen-
devono però prestare attenzione
alla tipologia e alla classificazio-
su più fronti. Se, nel primo caso, la dente impone al controllo. ne dell’immobile su cui vengono
Donatella Marino —a pag. 2 risposta all’emergenza sanitaria Bottini, Casadei, Melis —a pagina 5 effettuati gli interventi.
può essere un “test” per l’applica- Coraggio e Falasca —a pag. 7 Luca De Stefani —a pag. 15
sogno...
LEGGE DI BILANCIO
Sulla rivalutazione
delle quote pesa
o investo
l’abuso del diritto
Per incentivare lo scambio delle
partecipazioni tramite la ridu-
Le tre criticità zione – se non l’azzeramento –
Se sogni un della plusvalenza che si genera in
I trend futuro ricco di occasione del trasferimento, la
2010-2018 opportunità, investi legge di Bilancio 2020 ha previ-
Condizioni per realizzarlo. sto l’ennesima “riedizione” della
ecosistemi -60,0% rivalutazione delle partecipazio-
Contribuisci alla
terrestri ni, qualificate e non, in società
crescita delle non quotate detenute al 1° gen-
migliori startup naio 2020. C’è però il rischio del-
Povertà -31,6% e piccole imprese l’abuso di diritto.
innovative italiane. Dario Deotto —a pag. 14
Condizioni -22,5%
delle città FAMIGLIE IN CRISI
Fonte: Asvis
Il tempo del figlio
non va diviso
a metà fra gli «ex»
Messina ha perso le relative carte. A
cascata, questa perdita ha confuso i
giudici tributari chiamati a decidere il
caso, con la conseguenza che hanno scopri i progetti su
Una «ripartizione simmetrica» e
astratta dei tempi di frequenza
con i due genitori non è conforme
bocciato l’appello, condannando i
contribuenti pure alle spese di
backtowork24.com all’interesse del minore. Lo ha
chiarito la Corte di cassazione che,
giudizio per 4mila euro.
Ovviamente, a favore dello
Prima dell’adesione,
leggere bene le note informative
con l’ordinanza 3652 del 13 feb-
braio 2020, ha affermato che è ob-
stesso ufficio che ha perso le carte e
che ora - come in un giro dell’oca di
e i documenti pubblicati sul portale. bligo del giudice, valutare con
priorità assoluta, l’interesse del
antica memoria - sarà chiamato a #investinelfuturo minore, rispetto alle diverse ri-
rimediare al danno. chieste dei genitori.
—Continua a pagina 20 Giorgio Vaccaro —a pag. 20
 Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Carlo Verdelli

Anno 27 - N°9 Lunedì 2 marzo 2020 Oggi con Affari&Finanza In Italia € 1,50

virus L’altra emergenza

Sette giorni
per fermarlo
Appello dell’Istituto di Sanità: “Serve uno sforzo decisivo per interrompere il contagio”
Il governo divide l’Italia in tre. Commissariati i sindaci. Dagli Usa stop ai voli su Milano
Gentiloni assicura: “Dall’Europa sì alla flessibilità per gli aiuti decisi da Roma” BULENT KILIC/AFP
k Al confine Migranti prigionieri del filo spinato tra la Turchia e la Grecia

La disperazione
Questa settimana sarà determi-
nante per capire se le misure deci- L’intervista
se dal governo per contenere il co-

Il ministro Boccia
ronavirus sono efficaci.

di 50 mila profughi
di Amato, Bocci, Conte, Corica
Foschini, Ginori, Lombardi
Visetti, Vitale e Ziniti
● da pagina 2 a 13
“Chi ci chiude
Il commento le frontiere
Ammassati al confine con la Turchia e ostaggi nelle isole
se ne pentirà” La Grecia brucia. Erdogan: 3 miliardi per fermare il flusso
Ue, due crisi di Annalisa Cuzzocrea
stesso fallimento ● a pagina 7 Il ministro Francesco Boccia
dal nostro inviato Emma Bonino
Marco Mensurati
di Andrea Bonanni La storia
lesbo — Il piano di Recep Tayyip “A Lesbo persa
L’ Europa, per sua natura, è la
composizione degli interessi
spesso contrastanti dei suoi stati
Positivo
Erdogan per l’assedio dell’Europa
procede a gonfie vele, la bomba
umanitaria innescata nei giorni
l’umanità”
membri. Per questo motivo
detesta le situazioni di incertezza.
Luis Sepúlveda scorsi è esplosa e la Grecia è in
fiamme. Dopo Evros, nel Nord del
Se non è chiaro quale sia
l’interesse degli uni e quello degli È ricoverato Paese, dove la polizia è ormai so-
praffatta e sta sparando con i gas

in isolamento
altri, non si sa nemmeno come lacrimogeni contro famiglie con
comporre la dinamica interna tra bambini che cercano un varco nel
i governi trovando soluzioni di filo spinato, la nuova ondata tra-
compromesso. Ma oggi la Ue volge anche Lesbo.
di Alessandro Oppes ● a pagina 2
rischia di essere travolta da due di Giovanna Casadio
emergenze globali. Luis Sepúlveda con la moglie Carmen ● a pagina 15 D’Argenio, Livini e Vecchio
● continua a pagina 29 ● alle pagine 3 e 4 ● a pagina 4

Le messe sospese Mappe Napoli

Una comunità Le Sardine Tenta la rapina

che prega a un bivio Carabiniere spara
non è una folla decisivo Ucciso a 15 anni
di Alberto Melloni di Ilvo Diamanti di Del Porto e Sannino

L a quaresima è iniziata senza

la messa domenicale in molte
chiese del nord Italia. Tanto ci
È passato qualche mese dalla
manifestazione di Bologna,
quando le Sardine, nello scorso
vanno in pochi, dirà chi legge le novembre, hanno fatto il loro
curve della secolarizzazione. ingresso sulla scena pubblica.
E in effetti sono “solo” 6-7 milioni Riempiendo la piazza “come
quelli che partecipano a una Sardine”. Appunto. Da allora, le
liturgia la domenica. Sardine sono divenute popolari,
● continua a pagina 29 anzi Pop. ● a pagina 28
Tre colpi di pistola e un ragazzo di
15 anni a terra senza vita. Sabato not-
te, Napoli: un tentativo di rapina a
un carabiniere fuori servizio, aggre-
dito mentre è in auto con la fidanza-
ta nel centro della città. Il militare,
23 anni, reagisce, spara e uccide.
● alle pagine 20 e 21
con un servizio di Stella Cervasio

Sede: 00147 Roma, via Cristoforo Colombo, 90
Tel. 06/49821, Fax 06/49822923 – Sped. Abb.
Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27 /02/2004 – Roma.
Concessionaria di pubblicità: A. Manzoni & C.
Milano – via Nervesa, 21 – Tel. 02/574941,
e-mail: pubblicita@manzoni.it
MI
Prezzi di vendita all’estero: Belgio, Francia, Germania, Grecia, Isole Canarie, con Il Teatro di Eduardo
Lussemburgo, Malta, Monaco P., Olanda, Slovenia € 3,00 - Croazia KN 22 – € 11,40
Regno Unito GBP 2,50 – Svizzera Italiana CHF 3,50 - Svizzera Francese e Tedesca CHF 4,00
y(7HB1C8*OOPKLL( +”!”!@!z!$
 Legnano: funerali in pompa magna per il prete condannato per pedofilia a 14
anni. In barba al divieto anti-contagio: l’impunità batte la morte e pure il virus y(7HC0D7*KSTKKQ( +"!"!@!z!$

Lunedì 2 marzo 2020 – Anno 12 – n° 61 a 1,50a-Arretrati:

1,80 - Arretrati:
a 3,00a- 3,00
a 8,00
- acon
12,00
il libro 1,80
e con
“Cosa
il libro
nostra
“Salvini
spiegata
– Arretrati:e/o Mussolini”
aieragazzi”
3,00
Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

NAPOLI L’accusa dei famigliari: “Gli ha sparato alle spalle” WIKILEAKS A Londra l’udienza per l’estradizione
Ma mi faccia
Carabiniere uccide il rapinatore Imputato Julian Assange: il piacere

e i parenti devastano l’ospedale si processa il giornalismo » MARCO TRAVAGLIO

D
ilemmi esistenziali.
q IURILLO A PAG. 3 q MAURIZI A PAG. 14 “In tavola. Voi lo man-
gereste mai un topo o un
pipistrello?”(“sondaggio”su si-
to web di Libero, 29.2). Mangia-
CORONAVIRUS Gli infettati superano i 1500, i morti salgono a 39, guariti in 83 to un'altra volta pesante, eh?
Uomini e topi. “... si riesce

Il contagio galoppa ancora,

persino a distinguere fra un le-
ghista serio, Luca Zaia (e basta),
e un Cazzaro Verde” (Marco
Travaglio, il Fatto quo-
tidiano, 27.2). “Li
abbiamo visti

però si litiga per il pallone

p Incredibile rissa, in piena
emergenza, per il rinvio di
Juve-Inter che potrebbe
“falsare il campionato”. Il
premier firma il decreto
con le nuove misure: divie-
to di entrata e uscita dai co-
muni di Vò, Casalpusterlen-
go e altri e scuole chiuse
q FRANCHI
A PAG. 2
PRIMO PIANO
FRANCO CARDINI
“Oggi più paura
perchè la morte
viene rifiutata”
q TRUZZI A PAG. 6
tutti i cinesi
mangiarsi i
topi vivi”
(Luca Zaia,
Lega, presiden-
te Regione Veneto,
28.2). Due pirla al
prezzo di uno.
NUOVO FRONTE Crimi contro i Dem Immunodeficienza/1. “Se
la situazione degenera è possi-
M5S vs Pd: Gualtieri bile che prenderemo misure co-
me a Wuhan” (Attilio Fontana,
Lega, presidente Regione Lom-
viola il silenzio, Zinga bardia, In mezz'ora, Rai3, 23.2).
“Questo virus è poco più di una
vede le parti sociali normale influenza” (Fontana,
25.2). “La collaborazione con il
governo è ottima” (Fontana,
q DE CAROLIS A PAG. 3 24.2 ore 13.15). “Le parole di
Conte sono inaccettabili e per
certi versi offensive. Parole in li-
be rtà” (Fontana, 24.2, ore
STORIA DI COPERTINA Critiche dal mondo scientifico: “Se fuoriuscisse sarebbe un rischio” 22.46). “Il governo inizia a es-
sere fuori controllo” (Fontana,
25.2). Facciamo tre.
Immunodeficienza/2. “Il
video con la mascherina lo rifa-
Nel 2015 un team r ei ” (Fontana, R e pu b bl i ca ,
28.2). Cioè: si leva la prima o ne
di ricercatori creò mette due, una sull'altra?
un patogeno unendo Immunodeficienza/3. “Ri-
chiamiamo i medici dalla pen-
un coronavirus sione”(Fontana, 1.3). E mandia-
di pipistrello con uno moci lui.
Il Conte Ciano. “Conte usa
della Sars. C’è un parole quasi fasciste ed evoca i
legame con la nuova pieni poteri, si dimetta” (Ric-
epidemia? cardo Molinari, capogruppo
Lega alla Camera, 25.2). Chi si
crede di essere, Salvini?
Non chiama. “Ad oggi non

Wuhan, quell’altro virus

CRIPTOVALUTE ho più sentito Conte... Sono sta-
to ad aspettare la sua telefonata
Bitcoin&C.: più per darmi appuntamento, ma

creato in laboratorio
non l'ho più sentito” (Lorenzo
truffe finchè Fioramonti, ex ministro dell'I-
struzione, ex M5S, Un giorno da
esplode la bolla pecora, Rai Radio1, 27.2). Strano
che il premier non trovi un'oret-
q DIMALIO A PAG. 10 q COEN, MARGOTTINI E TRUZZI DA PAG. 4 A 6 ta per chiamare Fioramonti, in-
vece di occuparsi delle solite
cazzate.
A MOSCA La compagnia Aeroflot sotto accusa. È dovuto intervenire Putin La cattiveria Terrenovirus. “Voglio che
si sappia chiaramente, i cittadi-

Viktor, gatto russo che non può volare Il governo francese chiude
il museo del Louvre.
Non si riesce a fare
ni devono sapere di cosa stiamo
parlando. É bene che i cittadini
conoscano la realtà. É bene che
» MICHELA AG IACCARINO nella borsa c’era il ganger, un sosia il tampone alla Gioconda la informazione giunga corretta
suo fedele e obeso smilzo: il magro WWW.FORUM.SPINOZA.IT e non sia offuscata o ottenebrata

SANDERS DOCET S otto i cieli nuvolosi che ri-

coprono la terra russa,
all’aeroporto di Mosca, al
Gli elettori Usa trentaquattrenne Michail
Galin, in partenza per la Si-
non si possono beria, l’hostess della compa-
gnia Aeroflot ha chiesto di
comprare tutti pesare il bagaglio a mano,
per riferirgli subito dopo
q FELTRI A PAG. 12 che eccedeva di due chili e
sarebbe finito in stiva. Ma
gatto Viktor e Mi-
chail non avrebbe
mai abbandonato
il suo amico al de-
stino da deposito ba-
gagli che lo attendeva.
Così il proprietario del feli-
no ha deciso di perdere il vo-
lo, prenotare il successivo,
rifare i controlli con una
controfigura, un doppel-
gatto Phebe, pre-
statogli rocambo-
lescamente da Le rubriche
dalla pur importante e preoccu-
pante situazione derivata dal
Terrenovirus” (Renzo Tondo,
un’amica. Poi ha la- deputato Noi con l'Italia, dibat-
sciato Phebe alla le- q HANNO SCRITTO PER NOI: tito alla Camera sul decreto In-
gittima proprietaria, ha AMBROSI, BOCCOLI, BORZI, tercettazioni, 25.2). Giusto: se
sostituito Viktor nella borsa BUTTAFUOCO, CELI, COLOMBO, c'è un nuovo virus in circolazio-
e ha imbarcato il suo anima- DAINA, DALLA CHIESA, D’ESPOSITO, ne, gli italiani devono sapere.
le, buggerando le regole del- DE RUBERTIS, GENTILI, IACCARINO, Incluso il medico curante del-
la compagnia Aeroflot. LUCARELLI, MONTANARI, NOVELLI, l'on. Tondo.
A PAGINA 9 PIZZI, SCIENZA, TRUZZI, ZILIANI SEGUE A PAGINA 13
2 » LA GIORNATA | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

Diario
È RIMASTO IN VATICANO ELEZIONI
Il Papa ha il raffreddore Slovacchia, movimento
Niente esercizi spirituali anti-corruzione vince
LO HA FERMATO il raffreddore. Ieri pomeriggio NELLE ELEZIONI parlamentari di sabato gli slo-
Papa Bergoglio non è andato ad Ariccia, vicino vacchi si sono espressi chiaramente per dire basta
Roma, dove era atteso per gli esercizi spirituali a corruzione, clientelismo e abuso di potere. Trion-
della Curia per la quaresima. “Purtroppo il raf- fa il movimento di centro-destra Gente Comune e
freddore mi costringe a non partecipare que- Personalità Indipendenti (Olano) nato nel 2011 co-
st’anno, mi unisco da qui”, ha detto lo stesso pon- me forza anticorruzione e che per il 25% degli slo-
tefice durante il tradizionale Angelus in piazza vacchi rappresenta il cambiamento. Per la prima
San Pietro. Nel corso della messa il Papa si è do- volta dal 2006 esce sconfitto il partito Smer, i so-
vuto interrompere più volte per la tosse che lo af- cialdemocratici dell’ex premier Robert Fico. Con il
fligge da alcuni giorni. 18% andrà all’opposizione.

I DATI 31 decessi in Lombardia, 8 in Emilia Romagna. Il decreto

del governo: partite ma solo a porte chiuse nelle Regioni a rischio

I contagiati sono già 1577,

ma si litiga per il calcio
» MARCO FRANCHI (tranne per personale sani- San Siro
tario e forze di polizia), men- Il decreto fir-

M
entre i contaggi
da Coronavirus
in Italia aumen-
tano, i dirigenti
calcistici sembrano più
preoccupati per le partite
che saltano. Non si placano
infatti le polemiche per la de-
cisione di rinviare al 13 mag-
gio cinque partite della 26si-
ma giornata, fra cui il
big-match scudetto fra Ju-
ventus e Inter. E ieri il con-
siglio della Lega A ha ufficia-
lizzato la decisione “di con-
vocare un’assemblea urgen-
te il 4 marzo per esaminare le
conseguenze dei provvedi-
menti governativi relativi al
coronavirus sul calendario
delle partite”.
“I deceduti avevano più
di 75 anni e altre malattie”“
Intanto 83 sono le persone
guarite. Trentuno sono inve-
ce i decessi in Lombardia,
“tutti con più di 75 anni” e
“affetti da altre malattie”,
mentre nella Regione i casi
positivi di Coronavirus sal-
gono a 984. I dati li ha forniti
l’assessore alla salute della
Lombardia Giulio Gallera.
Di coloro che sono risultati
positivi, 106 sono in terapia
intensiva, mentre i positivi
asintomatici sono 375. E non
c’è solo la Lombardia. In tut-
ta Italia il “totale delle per-
sone contagiate è di 1577”, ha
spiegato il capodipartimen-
to della Protezione Civile
Angelo Borrelli. In Emilia
Romagna per esempio, su
1.795 test refertati, 285 sono
risultati positivi, mentre i
decessi salgono a otto: ai cin-
que già avvenuti se ne sono
aggiunti altri tre. Si tratta di
tre uomini di 79, 76 e 74 anni,
tutti già affetti da altre pato-
logie.
Il decreto firmato ieri:
le nuove misure
Intanto ieri il premier Giu-
seppe Conte ha firmato il de-
creto per il contenimento e
la gestione dell’emergenza.
Ci sono di fatto tre fasce. Per
dieci comuni della Regione
Lombardia (come Casalpu-
sterlendo, Maleo, Bertoni-
co) e per Vò (Veneto) si ap-
plicano alcune misure come
“divieto di allontamento” o
di accesso a questi comuni,
tre gli eventi sportivi, reli-
giosi e di carattere culturale
sono sospesi, come pure i
viaggi di istruzione fino al 15
marzo. Scuole chiuse come
anche “tutte le attività com-
merciali, ad esclusione di
quelle di pubblica utilità, dei
servizi essenziali”. Sospesi
anche concorsi pubblici.
Le misure per Emilia-Ro-
magna, Lombardia, Veneto e
per le province di Pesaro e
Urbino e Savona prevedono
invece “la sospensione degli
eventi e delle competizioni
L’intervento
Luoghi di culto aperti
solo se consentita
la distanza di un
metro tra le persone
sportive” fino all’8 marzo.
“Resta consentito – è scritto
nel decreto – lo svolgimento
dei predetti eventi e compe-
tizioni (...) all’interno di im-
pianti sportivi utilizzati a
porte chiuse”. Divieto di tra-
sferta per i tifosi provenienti
da queste Regioni e provin-
L’INTERVISTA
“Noi, segregati in hotel. Neanche ci curano”
» MARIA CRISTINA FRADDOSIO
D oveva essere una vacan-
za, ma è diventato un in-
cubo. Lorenza Frasca assie-
me a suo marito e alle due fi-
glie, rispettivamente di 21
mesi e 5 anni, sono bloccati da
lunedì nell’hotel H10 Costa
Adeye Palace a La Caleta, a
sud di Tenerife, senza riceve-
re indicazioni dalla Farnesi-
na. L’allarme del governo
spagnolo è scattato dopo il
primo caso positivo al Coro-
navirus. Si tratta del medico
piacentino, a cui si sommano
altri 4 contagi. La polizia fe-
derale da lunedì piantona tut-
te le uscite. Gli italiani in to-
tale sono 34. La loro sorte è
nelle mani dell’esecutivo spa-
gnolo. “Non ci hanno fatto il
ce. Scuole chiuse fino all’8
marzo. L’apertura dei luoghi
di culto, invece “è condizio-
nata all’adozione di misure
organizzative tali da evitare
assembramenti di persone,
tenendo conto delle dimen-
sioni e delle caratteristiche
dei luoghi, e tali da garantire
ai frequentatori la possibili-
tà di rispettare la distanza tra
loro di almeno un metro”.
Stesso principio per musei e
per bar e ristoranti.
E ancora. Nelle sole pro-
vince di Bergamo, Lodi, Pia-
cenza e Cremona invece sa-
bato e domenica resteranno
chiusi gli esercizi commer-
Quarantena Lorenza Frasca bloccata a Tenerife (Canarie) con marito e due figlie
tampone – racconta Lorenza
Frasca – e dall’Italia non rice-
viamo alcuna risposta”.
Qual è la situazione in ho-
tel?
C’è tensione. Ieri le prime
scene di panico nel ristoran-
te. L’incubo è iniziato lunedì
mattina: è stato messo sotto la
porta della stanza un foglio in
cui ci vietavano di uscire.
L’albergo è stato circondato
dalla polizia. Siamo stati rin-
chiusi in camera fino a mer-
coledì. Ci hanno dato un ter-
mometro. Misuriamo la tem-
peratura tre volte al giorno.
Tra gli italiani siamo gli unici
ad avere due bambine picco-
le. Non abbiamo sintomi. Fi-
nora non ci hanno fatto il tam-
pone. Abbiamo delle masche-
rine, ma non servono a nulla.
mato ieri da
Conte prevede
anche la so-
spensione de-
gli eventi spor-
tivi nei comu-
ni più “a ri-
schio” di Lom-
bardia e Vene-
to LaPresse
ciali “presenti all’interno dei
centri commerciali e dei
me rc at i”. Mentre in Lom-
bardia e nella sola provincia
di Piacenza chiuse anche pa-
lestre e centri benessere.
Parroco in Francia: chiusa
San Luigi dei Francesci
Per il problema del Covid-19
è stata chiusa anche la chiesa
di San Luigi dei Francesi a
Roma. Il motivo: un prete di
43 anni, di base nella capitale
e che è rientrato in Francia in
auto nei giorni scorsi, è risul-
tato positivo al Coronavirus.
Intanto sempre a Roma,
all’ospedale Spallanzani, è
Ci vietano
di uscire.
Non
abbiamo
sintomi e
finora non
Sono delle veline di ci hanno
stoffa. fatto
Dalla Farnesina nemmeno
cosa vi hanno ri- il tampone
sposto? di verifica
Siamo riusciti a sen-
tirla solo i primi gior-
ni. Ora non ci risponde più. Ci
è stato detto di parlare con il
console onorario dell’isola.
Lui ci chiama costantemente.
Ma non ha potere decisiona-
ricoverata la donna di Fiu-
micino risultata positiva al
virus dopo un viaggio nel
Bergamasco, con il marito e
uno dei figli, anche loro po-
sitivi, mentre è risultato ne-
gativo il secondo figlio della
coppia. Test eseguiti anche
su chi ha avuto contatti con
questa famiglia: nessuno è
risultato positivo.
Inghilterra, 12 nuovi casi
Contagiato Sepulveda
Ma vediamo cosa succede
nel resto nel mondo. In In-
ghilterra si contano 12 nuovi
casi di contagio: è il più im-
portante incremento in un
le. Avevamo il volo per
Roma ieri. Lo abbia-
mo perso a nostre spe-
se, perché Alitalia non
ha ricevuto indicazio-
ni dal governo per il
rimborso.
Di cosa avete biso-
gno?
Abbiamo chiesto da
subito di fare la qua-
rantena in Italia. Vi-
viamo a un chilometro
d al l’ospedale Spal-
lanzani di Roma. Il go-
verno spagnolo ci ha
comunicato che fino
all’11 marzo dovremo
restare qui. Ma il governo i-
taliano tace. Chiediamo di fa-
re il tampone. Le bambine
non dormono più. La mia
paura è che ci prelevino nel
solo giorno finora registrato
nel Regno Unito, dove il bi-
lancio dei contagi ora è salito
a 35. Dei nuovi casi, sei erano
stati di recente in Italia, due
in Iran. Proprio in Iran, i de-
cessi per Coronavirus sono
stati 54, mentre la quota di
contagiati è passata a 978. In
Francia si contano 130 casi,
12 i guariti, due i decessi.
Ed è notizia di ieri che
Luis Sepulveda e la moglie
Carmen Yanez sono risultati
positivi al virus. I due hanno
presentato i primi sintomi
due giorni dopo il rientro da
un festival letterario a Póvoa
de Varzim, in Portogallo.
cuore della notte, come han-
no fatto con gli altri. Chi si oc-
cuperà delle mie figlie se suc-
cede? Se continuano a tenerci
qui è sicuro che ci ammalia-
mo. Non c’è garanzia che chi
incontriamo non sia già stato
contagiato.
Quanti siete in albergo?
All’inizio eravamo 1000. Chi
è arrivato lunedì è stato man-
dato via. Ora siamo 600. Do-
mani 116 inglesi torneranno a
casa. Il loro governo ha fatto
di tutto per farli rimpatriare.
C’è un presidio medico in ten-
da e la polizia dappertutto. Ho
girato un video per mostrare
la situazione ma mi hanno se-
questrato il telefono per can-
cellarlo, dicendomi che se lo
rifaccio mi arrestano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | LA GIORNATA »3
IL PASSO INDIETRO DI CERISCIOLI HA GESTITO “BENE” EMERGENZA
Marche, centrosinistra: Sondaggio, il 61 per cento
Mangialardi candidato promuove il governo
ORA È UFFICIALE: il candidato governatore del PER LA MAGGIOR parte degli italianista gestendo
Pd nelle Marche sarà Maurizio Mangialardi, sin- nel modo adeguato l’emergenza coronavirus. Lo af-
daco di Senigallia e presidente di Anci Marche. La ferma un sondaggio pubblicato venerdì da Affari i-
sua candidatura è stata decisa ieri quasi all’una- taliani, secondo cui per il 61 per cento degli intervi-
nimità (35 a favore, due contrari e un astenuto) stati l’esecutivo sta affrontando “bene”la situazione,
dalla Direzione regionale del Pd, che ha preso atto a fronte del 38,7 di giudizi negativi. Qualche nube in-
del passo indietro dell’attuale governatore, Luca vece dal sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato
Ceriscioli. Domani il nome di Mangialardi verrà ieri dal Corriere della Sera, con l’esecutivo in flessio-
proposto dal Pd locale al tavolo dei partiti e mo- ne rispetto a gennaio (dal 45 al 42 per cento dei con-
vimenti di centrosinistra. sensi) e il premier Conte che scende dal 50 al 48.

SANGUE A NAPOLI
Tentata rapina: minore IL CORSIVO

ZERO SILENZIO

ucciso da un carabiniere
» VINCENZO IURILLO PER GUALTIERI
Napoli MA STAVOLTA È

A
lle 15.30 il sangue sul mar- IL PD A TACERE
ciapiede di via Generale

Orsini 28 a Napoli è rin-
secchito, il cordone bian-
corosso spezzato dal vento. Il par-
cheggiatore abusivo continua la
sua attività come se niente fosse.
Una coppia a bordo di una Smart si
ferma e gli consegna una moneta.
Lui, barba hipster, ad occhio avrà
20 anni, forse meno. “Qui c’è stato
l’omicidio? Se il ragazzo stava fa-
cendo una rapina con un ferro ha
sbagliato, ma non si ammazza ‘nu
criaturo in quel modo…”.
Il ferro è la pistola, una Beretta
finta identica a quella vera, basta
un coltellino per estrarre il tappo
Sul lungomare
Il 15 enne, con un complice
di 17, ha seguito il militare
che era in auto con la
fidanzata
rosso. Il criaturo è il ragazzino di
15 anni che l’impugnava, Ugo Rus-
so, ucciso nella notte tra sabato e
domenica da un carabiniere in
borghese di 23 anni, fuori servizio,
che ha reagito a un tentativo di ra-
pina del suo Rolex esplodendo di-
versi colpi con la pistola d’ordi-
nanza. Lui dice tre o quattro, dice
di aver sparato dopo essersi qua-
lificato e dopo aver ascoltato il ru-
more dello ‘scarrellamento’ della
finta Beretta puntata alla tempia.
Mentre il complice del rapinato-
re, un 17enne sentito dagli inqui-
renti nella notte e poi fermato ieri
sera, ne avrebbe ricordati due. Se-
condo una prima ricostruzione, il
carabiniere aveva parcheggiato lì
MAGGIORANZA
I parenti hanno devastato il Pronto soccorso, spari contro la caserma
perché voleva fare una passeggia-
ta sul lungomare con la fidanzata.
Lei aveva fatto in tempo a scende-
re dall’auto, Russo e il complice
sarebbero arrivati in scooter. Per
avere certezze su quel che è acca-
duto dopo, bisogna attendere au-
topsia e perizia balistica. “È stato
un omicidio, gli ha sparato alle
spalle mentre scappava”, ha gri-
dato il padre, Vincenzo Russo, alle
telecamere di tv e siti web. L’av-
vocato della famiglia, Antonio
Mormile, oggi andrà dal pm tito-
lare del fascicolo, Simone De Ro-
xas, per formalizzare la richiesta
di acquisizione dei filmati di vi-
deosorveglianza. Su via Orsini ci
sarebbero almeno due telecame-
re, una all’angolo con via Marino
Turchi, l’altra che si affaccia su via
Raffaele De Cesare, dove c’è uno
dei due ingressi della Regione
Campania. Dista solo 170 passi dal
luogo dell’omicidio.
MENTRE il sangue era ancora fre-
sco, nel ventre di Napoli si è sca-
tenata la guerriglia. Alla notizia
della morte del ragazzo, originario
dei Quartieri Spagnoli, parenti e a-
mici hanno devastato il pronto soc-
corso dell’ospedale Vecchio Pelle-
grini, dove era stato ricoverato in
condizioni disperate. Il dvd della
videosorveglianza è stato acquisi-
to dai carabinieri del nucleo inve-
stigativo, ai quali la procura guida-
ta da Giovanni Melillo ha affidato
l’inchiesta. E poco dopo la distru-
zione del pronto soccorso, riaperto
Il caso Irritazione per l’incontro di Zingaretti con le parti sociali e per gli annunci del Pd
P
er carità, il mini-
stro ci ha anche
provato a salvare il
pudore, quando l’intervi-
statore gli ha ricordato la
sua candidatura alle ele-
zioni suppletive di Roma
(“Di questo
La scheda prefe risco
non parla-
n LA re”). Però
VITTIMA resta il
Ugo Russo fatto che
avrebbe ieri il mini-
compiuto 16 stro dell'E-
anni ad aprile conomia Roberto
e lavorava Gualtieri ha parlato di
come quasi tutto il resto nel lun-
muratore e go colloquio con Repub-
garzone di blica: diffuso proprio nel-
fruttivendolo. la domenica in cui nel
È morto nel Municipio I, nel centro
borgo di della Capitale, si è votato
Santa Lucia per eleggere il deputato
Genitori e amici L’ospedale devastato dai parenti del minore ucciso Ansa che sostituirà a Monteci-
torio Paolo Gentiloni, di-
n IL ieri sera grazie a un enorme sforzo queste ore avremo l’uffici alità ventato commissario agli
MILITARE del personale sanitario coordinato dell’ipotesi di reato, se omicidio Affari economici dell’U-
Il carabiniere dal manager dell’Asl Napoli 1 Ciro colposo, eccesso di legittima dife- nione europea. E il candi-
che ha Verdoliva, due persone a bordo su sa, o altro. dato del Pd era proprio
sparato, 23 uno scooter hanno raggiunto la ca- lui, Gualtieri.
anni, aveva serma del comando provinciale UGO RUSSO avrebbe compiuto 16 Esponente di spicco di
parcheggiato dei carabinieri e dall’ingresso di anni ad aprile e lavoricchiava come quel partito che, ogni vol-
la macchina via Morgantini e hanno sparato muratore e come garzone di frut- ta che qualcun altro vio-
sul lungoma- quattro colpi contro una finestra. tivendolo. È morto nel borgo di lava il silenzio elettorale
re per Una minaccia agli investigatori, un Santa Lucia, dove si condensano le (nel dettaglio Matteo Sal-
passeg- avvertimento al complice del ra- contraddizioni di Napoli: da un la- vini), tuonava e invocava
giare con la gazzo, forse entrambe le cose. Il ca- to gli alberghi a cinque stelle del sanzioni, e a ragione, ci
fidanzata. Era rabiniere non è stato formalmente lungomare, gli studi legali, le case mancherebbe. Era suc-
in borghese indagato, ma è stato sentito col di- di lusso; di fronte il quartiere Pal- cesso anche domenica 26
fensore. Ascoltata anche la fidan- lonetto dello spaccio di droga con- gennaio, quella del voto in
zata. L’iscrizione avverrà oggi: un fezionata dai bambini, come rac- Emilia Romagna. Il capo
atto dovuto, per consentire al mi- contò un’ordinanza del 2017. Qui della Lega, come sua con-
litare, in servizio nel bolognese, di basta attraversare un marciapiede suetudine, se ne era infi-
nominare consulenti di fiducia per per passare dal Paradiso all’Infer- schiato del silenzio da ur-
gli atti istruttori irripetibili. Solo in no. O viceversa. ne, postando a ripetizione
sui social network video
dei suoi comizi e messaggi
di varia natura. Abba-
stanza per spingere il re-
sponsabile organizzazio-

Il M5S avvisa i dem: “Non vi allargate” ne del Pd, Stefano Vacca-

ri, a reagire così: “Matteo
Salvini, in difficoltà per
paura di perdere le elezio-
» LUCA DE CAROLIS un destinatario ufficiale, ma 5Stelle: anche perché ieri a dei presenti, che aveva lo ni, sta facendo ininterrot-
vale anche per il segretario Roma si votava per le elezioni sguardo di chi vorrebbe urlare tamente campagna elet-

V a bene la flessibilità sui

conti da chiedere all’Eu-
ropa, come no, perché il coro-
navirus è un’emergenza che si
dilata, e così i Cinque Stelle ap-
poggiano la linea nero su bian-
co. Ma di domenica sera il ca-
po politico reggente Vito Cri-
mi punta il dito contro il Pd.
ACCUSATO di “fughe in avan-
ti” rispetto all’alleato a 5Stelle,
annunciando miliardi a piog-
gia e incontri con le parti so-
ciali, insomma ostentando di
aver preso il timone. “Chi pen-
sa di utilizzare questo argo-
mento a fini personali e per fa-
re propaganda si faccia un e-
same di coscienza” avverte
Crimi. E il messaggio non ha
dem Nicola Zingaretti, che ha
annunciato per questa matti-
na un incontro al Nazareno
con le “forze sociali e produt-
tive”. Eppure il presidente del
Consiglio Giuseppe Conte a-
veva già fissato per mercoledì
un identico appuntamento.
E allora fonti di governo del
M5S ringhiano: “Queste cose
nella precedente maggioran-
za le faceva Matteo Salvini,
quando convocava i sindacati
senza averne titolo”. E il para-
gone racconta il clima. Ma il
resto lo fa, anzi lo dice ancora
Crimi: “Sparare a casaccio ci-
fre improponibili per la flessi-
bilità significa prendere un gi-
ro gli italiani e mentire sapen-
do di mentire”. E anche qui,
Reggente Vito Crimi LaPresse
l’avviso vale per tutti i partiti,
ma innanzitutto per il mini-
stro dell’Economia Roberto
Gualtieri, che ieri ha rilasciato
una lunga intervista a Repub-
b l i ca promettendo investi-
menti per 3,6miliardi per ri-
mediare ai danni del corona-
virus. Mossa che ha irritato i
suppletive, dove Gualtieri era
candidato per il Pd come suc-
cessore a Montecitorio di
Paolo Gentiloni, nominato
commissario agli Affari eco-
nomici dell’Unione europea.
Ma il nodo non è solo il silen-
zio elettorale, è anche e so-
prattutto quella cifra lanciata
dal ministro, “di cui a noi
5Stelle non aveva detto nulla”.
E d’altronde il rancore verso
Gualtieri risale già a venerdì
sera, quando prima del Con-
siglio dei ministri si era pre-
sentato davanti alle telecame-
re per raccontare le misure del
primo decreto sul coronavi-
rus. E dentro, i ministri grillini
a ruminare disappunto. Con
Luigi Di Maio, racconta uno
“ve l’avevo detto”. Certo,
Gualtieri in conferenza stam-
pa era stato portato dalla co-
municazione di palazzo Chi-
gi. E da qui si arriva a Conte.
Cosa pensa il premier dei pre-
sunti strappi del Pd? “Non di-
ciamo nulla” replicavano ieri
sera da Chigi.
PERÒ INDISCREZIONI raccon-
tano di una telefonata di Crimi
a Conte, per raccontare al pre-
mier le ansie del M5S. Perché
è stata una domenica sera
complicata, nella Roma dove
Franceschini giorni fa incon-
trato possibili Responsabili. E
anche questo a diversi grillini
non è piaciuto: per nulla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
torale sui profili social in
violazione delle regole.
Un film già visto”. Ma ieri
mattina a ignorare la re-
gola è stato un volto di
spicco del Pd. E gli altri
partiti, comprensibil-
mente, non hanno gradi-
to. Così ecco la deputata
di Fratelli d’Italia Ylenia
Lucaselli: “Il ministro
Gualtieri rilascia un’in-
tervista-lenzuolo nel
giorno in cui si vota nel
collegio uninominale do-
ve è candidato. È la prova,
l’ennesima, della doppia
morale della sinistra”.
Prosit.
FQ
4 » ITALIA
Storia di copertina
Malattie
fai-da-te
C » LAURA MARGOTTINI
ome se non fosse già suffi-
ciente la questione del “salto
di specie” di virus da animale
a uomo, (come è accaduto
con il Coronoavirus-19, che
dal pipistrello, si sospetta ab-
bia colonizzato un altro ani-
male e da lì l’uomo), poten-
ziali rischi di pandemie da a-
genti patogeni sconosciuti
vengono anche da un settore
della ricerca scientifica,
chiamata Gain-of Function
(GoF). Si occupa di “i ng e-
gnerizzare”, in laboratorio, il
genoma di virus presenti ne-
gli animali in natura, con al-
cuni geni di virus diversi, nel
tentativo di prevederne le fu-
La scheda ture mutazioni e capire se
LA RICERCA potrebbero comportare salti
Nel 2015 di specie dall’animale all’uo-
una ricerca mo, e quanto potrebbero es-
scientifica sere virulenti ed efficienti
pubblicata nel trasmettersi nella popo-
sulla rivista lazione umana. È un campo
“Nature controverso, quello della ri-
Medicine” cerca GoF, sia per la perico-
riportava i losità che la creazione in la-
risultati di un boratorio di nuovi patogeni
esperimento: pone, sia per la mancanza di
la creazione trasparenza e di controllo da
di un parte della società civile,
chimera- specie in paesi poco traspa-
virus, cioé renti per definizione, come
una versione la Cina o la Russia. Ma anche
ibrida tra gli Usa. Spesso si tratta di ri-
un ceppo di cerche in ambito militare o
Coronavirus secretate per que-
Wuhan, quel virus
originaria- stioni di sicurezza
mente del nazionale, oppure
pipistrello finanziate con fon-
(l’SHC014) e di pubblici a segui-
uno simile a to della pubblica-
quello che zione di bandi, ma
fatto in laboratorio
causa la Sars in assenza di una
nell’uomo. reale ed affidabile
Il virus creato valutazione del ri-
poteva schio.
infettare le vie La controversia
respiratorie sugli esperimenti
dell’uomo. E GoF è tornata alla
l’esperimento ribalta proprio a
venne seguito dell’attua-
condotto nel le epidemia di Co-
laboratorio di ronavirus. Nel 2015, infatti,
Biosicurezza una ricerca scientifica pub-
e patogeni blicata sulla rivista interna-
che si trova zionale Nature Medicine ri-
proprio portava i risultati di un espe-
a Wuhan. rimento che aveva condotto
Alcuni alla creazione di un chime-
ricercatori ra-virus, cioé una versione i-
lavorano brida tra un ceppo di Coro-
ancora lì navirus originariamente del
pipistrello (l’SHC014) e uno
simile a quello che causa la
Sars nell’uomo (Sindrome
respiratoria acuta grave). Il
virus così creato mostrava di
essere in grado di infettare le
cellule delle vie respiratorie
umane.
TRA GLI AUTORI di quello
studio, oltre a ricercatori U-
sa, anche colleghi cinesi di un
laboratorio di Biosicurezza e
patogeni speciali situato pro-
prio a Wuhan, in Cina (dove
alcuni lavorano tutt’ora). Se-
condo la rivista Na tu re si
| IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020
tratta di un centro dove ven-
gono studiati i “patogeni più
pericolosi al mondo”. E
Wuhan è la città dove un me-
se e mezzo fa, a distanza di
quattro anni dalla pubblica-
zione di quello studio, è scop-
piata l’epidemia. Nel 2015,
molti virologi misero in di-
scussione la reale necessità di
tali esperimenti in termini di
Tra le
provette
Ricercatori ci-
nesi alle
prese con il
coronavirus.
Nel 2015 a
Wuhan un
esperimento
portò alla
creazione di
progresso della conoscenza un virus in la-
medica, se paragonata ai ri- boratorio.
schi. “Se il virus fuoriscisse Scienziati in
dal laboratorio, nessuno po- rivolta LaPresse
trebbe prevederne la traiet-
toria (di diffusione, ndr),” a-
veva commentato Simon
Wain-Hobson, virologo all’I-
stituto Pasteur di Parigi,
Francia. Hobson aveva sotto-
lineato che quel virus “inge-
gn er izz at o” in laboratorio
“prolifica in maniera incre-
dibilmente efficiente nelle
cellule umane.”
ALLO SCOPPIO dell’attuale e-
pidemia di Coronavirus in
Cina, in molti si sono chiesti
se, come accaduto altre volte
in passato, non ci sia proprio
un incidente, una fuoriuscita
del virus chimera da quel la-
boratorio di Wuhan, all’ori-
gine dell’attuale infezione.
Alcuni scienziati hanno ap-
pena pubblicato una ricerca
sulla possibile origine del Co-
ronavirus-19, cercando di ri-
spondere anche a questa do- rizzato” nel laboratorio di Il centro del tutto la possibilità. e invece di concentrarsi sui
manda. Per quanto possa ap- Whuan non ci sia abbastanza del contagio La probabilità che un inci- virus che già conosciamo e
parire complottista, ha evi- relazione genetica da giusti- A destra le dente di laboratorio inneschi migliorare i vaccini attuali,
dentemente un suo fonda- ficare tali sospetti e il conse- strade deser- un’epidemia è molto difficile c’è gente che preferisce
mento scientifico. Ed anche guente allarme. “È improba- te di Wuhan, da prevedere, così come è dif- preoccuparsi di virus che
etico. La ricerca conclude bile che abbia avuto origine in Cina ficile farlo per eventuali sco- non sono ancora divenuti tra-
che, dall’osservazione atten- da una manipolazione in la- LaPresse perte utili all’umanità a cui smissibili (da uomo a uomo,
ta del genoma dell’attu ale boratorio”, spiegano gli auto- potrebbero condurre gli e- ndr) e che non abbiamo alcu-
Covid-19 e quello “ingegne- ri. Sebbene non escludano sperimenti GoF. Chi li con- na idea se mai lo saranno.”
duce e li finanzia sostiene che
possano facilitare lo sviluppo L’ATTENZIONE per questo ge-
di vaccini per future pande- nere di ricerche è cresciuta
mie. Ma come spiega Ian nel 2014 a seguito di un inci-
Mackay, virologo dell’uni- dente nel laboratori del Cen-
versità del Queensland in Au- tre for Disease Control (Cdc)
stralia, alla rivista medica americano. Diverse violazio-
UNO STUDIO SULL’ORIGINE DEL COVID- The Lancet “non siamo nean-
che in grado di prevedere co-
ni alle procedure che regola-
no la manipolazione e con-
19 RITIENE “IMPROBABILE” UN LEGAME me muteranno le influenze
stagionali, da una stagione
servazione di agenti patogeni
in laboratorio, provocarono
CON L’ESPERIMENTO IN QUESTIONE, all’altra, figuriamoci preve-
dere come potrebbe mutare
l’esposizione di almeno 86
impiegati del Cdc nienteme-
MA NON SI PUÒ COMUNQUE un virus presente in natura,
per effetto dei salti di specie.
no che all’antrace. Questo
sollevò la reazione dell’opi-
Abbiamo vaccini per l’i n- nione pubblica che poi si tra-
ESCLUDERNE LA POSSIBILITÀ fluenza che non sempre sono dusse nella sospensione, ne-
efficaci - spiega il virrologo - gli Usa, di tali esperimenti,
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO |
fintanto che il Comitato
Scientifico nazionale ameri-
cano per la Biosicurezza (N-
sabb) non avesse valutato at-
tentamente la situazione e
proposto nuove linee guida
per la selezione e finanzia-
mento di ricerche in questo
ambito. Nel 2018, sono state
formulate nuove linee guida
che sostanzialmente preve-
dono la valutazione caso per
caso di ogni singolo esperi-
mento proposto, per mano di
team di esperti e niente di più.
La moratoria, dunque, è stata
tolta nel 2018. Se negli Usa u-
na maggiore trasparenza è
stata forse raggiunta, nessu-
no garantisce cosa possa ac-
cadere nel resto del mondo,
specie in paesi dove la demo-
crazia non è di casa. Nel 2018,
la rivista The Lancet ricorda
che anche negli Usa le stati-
stiche sul numero di viola-
zioni ai protocolli di biosicu-
rezza nei circa 1500 labora-
tori autorizzati a condurre
tali ricerche è, tuttora, prati-
camente sconosciuta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ITALIA »5
Giocare con la natura Nel 2015 un team
di ricercatori creò un patogeno “unendo”
un coronavirus di pipistrello con una molecola
della Sars. Il mondo scientifico si ribellò
L’INCHIESTA La febbre Nel 1918 partì da Milano
e si diffuse nel Paese: 600 mila vittime
Spagnola: migliaia
» LEONARDO COEN
di morti, ma senza
L
a domenica del 6 ottobre
1918 trova Milano immersa
panico e psicosi
in un’atmosfera di sfrenata
ed incontenibile gioia per la
richiesta dell’armistizio da parte
dell’Austria-Ungheria, della Ger-
mania e della Turchia. Migliaia e
migliaia di cittadini - allora Milano
contava 800mila abitanti - invasero
le piazze per festeggiare, dal centro
ai quartieri più periferici come “nel
giorno di giovedì grasso”, scrisse
Anna Kuliscioff a Filippo Turati, “o-
perai, donne, bambini, soldati di
tutte le caserme erano per le vie,
bruciavano falò di carta (...) una vera
follìa pacifica s’impossessò di tutti
senza distinzione di classe”. Questa
esuberanza promiscua sarà una
manna per il virus della “febbre spa-
gnola”, che aveva già cominciato a
seminare di lutti la nostra penisola e
il resto del mondo. È proprio a Mi-
lano che il Paese stremato dalla
guerra, dai sacrifici, dai raziona-
menti, dai decreti che limitavano,
per ragioni belliche, le libertà indi-
viduali, riconosce il pericolo, sino a
quel momento sottovalutato, di una
nuova subdola e devastante pande-
mia. Nel giro di poche ore, infatti, la
capitale lombarda presenta un bi-
lancio drammatico. Tra il 6 e il 18
ottobre vengono registrati i picchi
più alti di contagio. Il 10 ottobre so-
no segnalati 1.246 casi, il 15 ottobre
l’influenza causa 120 morti. Alla fi- traliniste e il servizio andò in crisi.
ne uccise 600 mila persone in Italia. L’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari
Il mondo medico-scientifico è im- emanò una pastorale in cui stabiliva
potente, non sa come fronteggiare particolari norme igieniche per la
l’emergenza. Pure le autorità sono pulizia dei pavimenti e dei banchi
nel pallone per la mancanza di coor- degli arredi sacri, mentre le panche
dinamento tra comuni e Stato, e i tre dovevano essere disposte a distanza
ministeri cui era delegata la Sanità di sicurezza le une dalle altre, e di-
pubblica, ossia Guerra, Marina e In- spose un’attenzione “speciale” per
terno. Eppure, il panico non serpeg- l’acqua benedetta e per i confessio-
giò e nemmeno la psicosi da conta- nali, ritenuti troppo a rischio.
gio, a differenza di oggi. Certamente
un ruolo decisivo l’ebbe la censura LA SCALA richiese all’ufficio d’Igie-
militare che proibiva la circolazio- ne la completa disinfezione quoti-
ne di notizie capaci di demoralizza- diana della sala e del palcoscenico,
re la popolazione. E poi c’era una per sfoltire gli spettatori delle gal-
sorta di pudore nell’ostentare il lut- Attenzione lerie, dimezzò gli accessi. Dal 5 ot-
to privato rispetto a quello colletti- agli untori tobre all’8 novembre 1918 il comune
vo per i caduti in nome della patria, Le foto del di Milano eseguì 23.000 disinfezio-
ai quali andava invece riservato il ri- 1918, persone ni per “influenza grippale”, anche
cordo e il pianto. con la ma- con innaffiatrici e autopompe. Ven-
scherina per nero sparsi 56.480 chili di sublima-
VIGEVA, insomma, una “congiura evitare il con- to, 566.300 di formalina, 107.550 di
del silenzio”, come osserva Eugenia tagio. La spa- taurina, 2.950 di lisoformio nei cor-
Tognotti nel suo straordinario sag- gnola uccise ridoi, scale, terrazze, latrine, portici
gio La Spagnola in Italia (“storia 600 mila ita- di uffici comunali, asili e scuole, uf-
dell’influenza che fece temere la fi- liani Pubblifoto fici governativi, caserme, teatri, case
ne del mondo”, l’emblematico sot- di tolleranza, orfanotrofi, ospedali,
totitolo, FrancoAngeli 2015), da cui ricoveri, alberghi popolari, caseg-
emergono parecchie analogie con i giati. Si proibirono le visite negli o-
comportamenti attuali e i riflessi spedali civili e militari e nei mani-
nella vita quotidiana. Per esempio, comi, ma pochi obbedirono. La gen-
gli “untori”. I portatori del misterio- te affollò lo stesso tram e uffici po-
so batterio: chi starnutiva, si soffiava stali, negozi di alimentari e centri di
il naso, tossiva, sputava per terra. assistenza, continuò a restare in co-
Vennero esecrati “i rituali più con- da davanti alle latterie e alle macel-
solidati dello scambio sociale - l’ab- lerie nei tre giorni la settimana in cui
braccio, il bacio, la stretta di mano”, era autorizzata la vendita. La Spa-
quest’ultima, per Mussolini, una gnola seminò più vittime della guer-
“sudicia abitudine”. A Milano si ra, ma il vero mistero fu l’oblìo che
chiese, per evitare contatti coi ma- l’avvolse, “la rimozione della me-
lati, di ripristinare le linee telefoni- moria e del vissuto”.
che, ma la Spagnola infierì sulle cen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 » ITALIA
Storia/2
Franco
Cardini
C » SILVIA TRUZZI
on Franco Cardini comincia-
mo a chiacchierare di pesti-
lenze e quarantene e la prima
cosa che commentiamo è la
decisione, presa dalle autori-
tà ecclesiastiche, di non dire
messa. “Hanno fede in Dio ma
forse hanno più fede nel vi-
rus”, osserva il professore, e-
merito di Storia presso l'Isti-
tuto di Scienze Umane e So-
ciali di Firenze, oggi assorbito
nella Scuola Normale di Pisa.
“Nei Promessi Sposi il cardi-
nal Federico Borromeo - uo-
mo intelligente e che sapeva
benissimo che il contagio ave-
va la forza di propagarsi per
quanto le cognizioni scienti-
fiche del tempo non fossero
naturalmente quelle di ades-
Chi è so - non poté evitare che si or-
Franco ganizzasse una grande pro-
Cardini cessione con l’urna di cristal-
ha insegnato lo con il corpo di San Carlo. Il
Storia tutto avvenne per le vie di Mi-
medievale lano con gran partecipazione
nelle di popolo, una cerimonia mol-
Università to pietosa e partecipata…”
di Firenze Dopodiché?
e Bari. Oggi Il contagio peggiorò!
è professore In quei secoli che chiamiamo
emerito erroneamente bui i popoli
presso hanno avuto a che fare con le
l’Istituto pestilenze. Si reagiva come
di Scienze oggi?
Umane e Le differenze riguardano ov-
Sociali-Ssn. viamente le conoscenze me-
È direttore diche. Ma le reazioni erano
di ricerca più o meno simili. Stiamo par-
all'École des lando però di persone la cui
Hautes concezione della vita era an-
Études en cora equilibrata, gente che sa-
Sciences peva che bisogna morire.
Sociales Morte e malattie erano più co-
di Parigi e muni, più vicine. La moderni-
fellow tà ha portato con sé una sorta
ad Harvard, e di diffusa volontà di potenza
Gastprofessor che confligge col nostro pur
nel Max- vantato razionalismo: la mor-
Planck- te si rifiuta, si nega, si dissimu-
Institut la, si eufemizza, si nasconde
di Gottingen grazie a un complesso sistema
di segregazione sociosimbo-
La carriera lica per cui gli ammalati ven-
Autore gono nascosti e i funerali tra-
di numerose vestiti il più possibile da even-
pubblicazioni, ti non luttuosi. Nel Medioevo
tra cui e nella prima età moderna, fi-
“Giovanna no al Settecento, si reagiva vi-
D’Arco, ceversa ostentando: penso ai
la vergine trionfi della morte, alle danze
guerriera” macabre. Era un modo di ras-
(Mondadori) segnarsi, ma anche di “addo-
e “La paura e mesticare la morte” che oggi,
l’arroganza” negata, torna “selvaggia”; lo
sanno bene gli pasicanalisti.
Nell’Europa cristiana, l’epo-
ca delle grandi epidemie va
dalla metà del Trecento alla
metà del Seicento, secoli che
corrispondono alla “piccola
glaciazione”. Il picco è stato
tra il 1347, quando arrivò la
yersinia pestis a Messina con
le navi genovesi che portava-
no il grano dal mar Nero, e il
1351-52. La fase endemica du-
ra ancora oggi: negli ospedali
dell’Asia centrale ci sono an-
cora reparti con ammalati di
peste, che non suscitano al-
“Il rifiuto della morte
peggiora il contagio”
larme perché si sa come cu-
rarli e come circoscrivere il
contagio.
C’era più enfasi o più rimo-
zione?
Le notizie delle infezioni cir-
colavano attraverso i canali
commerciali. Ma appena arri-
vavano evaporavano nella
maniera classica! Cioè all’ini-
zio non ci si voleva credere, si
minimizzava riducendo il
tutto a episodi irrilevanti o
causati da nemici politici. Del
resto a metà del Trecento i
tartari dell’orda d’oro che as-
sediano la città di Caffa sul
Mar Nero, a cui arriva tutto il
grano dell’Ucraina, non sape-
vano che la peste è causata da
un bacillo che si annida nello
stomaco delle pulci e che le
pulci abitano sui topi; pensa-
vano semmai che le malattie
contagiose si propagassero
nell’aria. Ma tenevano d’oc-
chio segnali come l’inva-
sione dei topi, empiri-
camente associati
al contagio.
E quindi che ac-
cadde?
I tartari pratica-
vano una sorta
di guerra bat-
teriologica
contro Caffa,
enclave geno-
vese, carican-
do le balestre
con i cadaveri
dei morti di pe-
ste. E così i ge-
novesi si amma-
larono, ma non
se ne accorsero su-
bito. Fecero in tempo
a partire da Caffa navi
con marinai già am-
malati. In più, nono-
stante le “ordinanze”
| IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020
del tempo che prevedevano
che a bordo delle navi ci fosse
un certo numero di gatti, i topi
resistevano nascosti nei cari-
I tartari dell’orda chi di grano e sbarcavano in
Europa. Nelle cronache
d’oro fecero una tre-seicentesche un conti-
guerra batteriologica nuo, periodico ripresentarsi
del contagio in forma acuta:
contro Caffa, periodi di malatia endamica,
caricando le balestre che si trasformavano di tanto
in tanto in epidemie fino a
con i morti di peste giungere alle vere e proprie
pandemia, come nel 1348 e nel
1630 delle epidemie. Fino a
quella del 1630, che ebbe uno
dei focolai a Milano, come
sappiamo bene da Manzoni.
Anche Boccaccio racconta
della peste nel Decameron.
Sì, la differenza con Manzoni
è che lui era un testimone di-
retto e probabilmente l’aveva
anche contratta, guarendone.
È vero che Manzoni racconta
la peste milanese senza averla
vista, però è altrettanto vero
che aveva studiato bene il
fenomeno sulle fonti
storiche (scrivendo
in merito anche un
buon saggio, “La
storia della co-
l o n n a i n f a-
me”) e aveva
assistito ad
altre epi-
demie, co-
me quelle
di vaiolo e
di colera.
L a s p a-
gnola nel
1918 ha fatto più
morti della Grande
guerra.
Si, anche se la medici-
na era già molto pro-
gredita non erano pre-
parati ad arginare un’e-
pidemia come quella.
Proteggersi
a Milano
Piazza del
Duomo a Mi-
lano, una foto
scattata il 25
febbraio. La
paura del
contagio c’è e
anche le ma-
scherine si a-
deguano al
look Agf/Ansa
Come si sa la spagnola non
c’entra nulla con la Spagna.
Ma la reazione classica , allora
come oggi, consiste in un pri-
mo tempo nel non credere nel Le autorità
contagio, poi di cercare ad o- ecclesiasti-
gni costo un responsabile ma- che
gari istericamente individua- decidono
to è addossare la colpa a gente di non dire
che non c’entra. L’istituzione messa?
di un legame tra il contagio e
Hanno fede
gli stranieri, quelli che veni-
vano da fuori, era spontanea e in Dio
spesso favorita dal bisogno di ma forse
trovare un capro espiatorio. hanno
Nel Trecento di parlava di e- più fede
brei che avvelenavano i pozzi; nel virus
nel Seicento dei famosi “un-
tori”. E poi c’era sempre la
grande risorsa: il diavolo, le
streghe. Si tratta di pregiudizi
e di leggende antiche: quella
dell’ebreo che avvelena i poz-
zi risale probabilmente già al
VI secolo, cioè alla peste co-
siddetta “di Giustiniano”. An-
che Manzoni, nella Storia del-
la colonna infame poi riversa-
ta nei Promessi Sposi, raccon-
ta di come si credesse che gli
untori fossero inviati dal re di
Francia contro gli spagnoli,
perché era in atto la Guerra
dei Trent’anni (1618-1648).
E oggi, che cos’è che non ab-
biamo imparato?
L’equilibrio tra la prudenza e
la capacità di dominare le
paure. Oscilliamo tra sottova-
lutazione e sopravvalutazio-
ne dei fenomeni infettivi, tra
noncuranza ed eccesso di au-
totutela. Con questa epide-
mia dovremo fare i conti tra
un po’ di tempo. Nel frattem-
po non riusciamo a reagire ra-
zionalmente. O non ci preoc-
cupiamo affatto o ci preoccu-
piamo troppo: in entrambi i
casi facciamo un errore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | ITALIA »7
LE PIETRE E IL POPOLO
La peste del 300,
la spagnola del ‘18
Le scelte irrazionali
come scuole e musei
chiusi a Bologna,
ma non a Firenze
L’esempio del Medioevo

» TOMASO MONTANARI

L
a Torre civica di Este è sem-
pre quella che si vede sullo
sfondo nel gran quadro di
Giovan Battista Tiepolo che
sta sull’altare del vecchio
duomo: lì circondata dai ca-
daveri di una peste che santa
Tecla sconfigge con le pre-
ghiere che eleva al Padreter-
no, oggi nella zona rossa di un
coronavirus che ha invece ti-
rato nella polvere tutti i san-
toni della politica italiana. Da
Boccaccio a Manzoni a Ca-
mus, oggi riscopriamo giu-
stamente i grandi classici
della peste: che ci permetto-
no di rimettere le cose in pro-

Chi ci governa impari

dalle epidemie del passato
spettiva. La Peste Nera del
Trecento (che giunse dal
nord della Cina…) fece oltre
20 milioni di morti in un’Eu-
Le terre ropa, un terzo abbondante
invase dalla degli abitanti. Quella del 1656
Peste, sanno si portò via solo a Napoli
dire onde 240.000 persone (su
sia 450.000). E non parliamo
proceduto della pandemia della Spa-
gnola nel 1918, che fece oltre
il principio 50 milioni di morti in tutto il
dell’infezione: mondo. Se, per fortuna, le
cioè non proporzioni non sono para-
aver fatto gonabili nemmeno di lonta-
osservare no, questa lunga storia di e-
le leggi pidemie ha lasciato una scia
stabilite in di immagini, testi, memorie
che oggi possono aiutarci a
somiglianti individuare costanti, a fare
pericoli paragoni, a misurare i nostri
ANTONIO tic e le nostre inadeguatez-
MURATORI ze.
Un episodio di una grande
stampa romana del 1656, per
esempio, ci mostra Mario
Chigi, il fratello del regnante
papa Alessandro VII, mentre
Essendo
accorre di persona, in car-
rozza, a controllare che le
i medici
in concetto
porte di Roma siano ben
chiuse, e sorvegliate da ar-
di aprir
molto
mati. Si aveva ben chiaro, al-
lora, che un’epidemia gover-
la bocca,
bisogna
nata male poteva costare
molto cara al potente di tur-
no, foss’anche il papa. Pro-
star cauti prio in quell’occasione il car-
in credergli dinale gesuita Sforza Palla-
tutto vicino scrisse che le storie
dovrebbero parlare meno
ANTONIO delle gesta dei condottieri
MURATORI nelle guerre (le quali “non
profitto arrecano al genere
umano considerato tutto in-
sieme”), e più del modo in cui
i governanti affrontano tali
“accidenti calamitosi”, per-
ché in queste battaglie con-
tro le pestilenze si combatte
“non da una parte degli uo-
mini contro un’altra, ma da
tutta l’umana specie univer-
sale contro il più orrendo ne-
mico che infierisca a suo
sterminio”. È qua, aggiunse,
che ”si manifesta il valore di
chi regge i popoli”: perché la
ragione vera per cui accettia-
mo che qualcuno comandi su
tutti noi “con tanta larga
mercede di preminenza ed
entrate”è proprio perché poi
ci difendano contro “essi
contro essi fatti sinistri”.
Non so se il cardinal Pallavi-
cino troverebbe in salute il
patto sociale che unisce gli i-
taliani di oggi ai loro gover-
nanti, caduti uno dopo l’altro
sul banco di prova del virus:
quelli centrali che hanno
bloccato, soli al mondo, i voli
con la Cina; quelli leghisti
che hanno dato una tale pro-
va di incapacità (basterebbe diligenze, e dal non aver fatto D’epoca
il profluvio di tamponi a casi osservare le leggi prudente- Il quadro di
asintomatici) da stroncare mente stabilite in somiglian- Tiepolo nel
non solo l’economia dei loro ti pericoli e disordini”. Tutto, Duomo. “Il Go-
governati, ma anche (felice cioè, sta nelle regole: che per verno della
eterogenesi dei fini!) ogni i- essere scrupolosamente os- peste” di Mu-
dea di autonomia differen- servate, devono essere chia- ratori. Mario
ziata. Certo Pallavicino a- re e credibili. E dunque non Chigi, il fratello
vrebbe apprezzato l’agudeza dovrebbero, per dire, chiu- del regnante
barocca di un ministro della dere scuole e musei a Bolo- papa Alessan-
Salute il cui più visibile con- gna, e lasciarli aperti e gremi- dro VII, men-
tributo alla crisi è il calzan- ti a Firenze: che sono di fatto tre controlla la
tissimo cognome: Speranza. un’unica città divisa in due chiusura delle
E avrebbe forse pure intravi- parti collegate in mezz’ora porte di Roma.
sto, nell’iconografia dell’im- da treni stracarichi di gente. Sotto una ma-
pareggiabile governatore Tra tante ragioni di sconcer- schera anti-
lombardo che indossa con to, almeno una consolazione: contagio del
tanta abilità una mascherina Muratori doveva davvero a- 1700
(di quelle com-
pletamente i-
nutili), l’e s tr e-
ma derivazione
di quelle mera-
vigliose tute dei
medici baroc-
chi, fornite di
lunghi nasi da Contro il contagio
riempire di bal-
sami anti-con-
tagio (quella
Il governatore lombardo
che vedete è un
raro esemplare
che indossa una
originale, tede-
sco del 1700 cir- mascherina (inutile)
ca). L’i m m a g i-
ne straniante di ricorda quelle del 1700
uno di quei me-
dici compare
sul frontespizio
di un’opera celebre (e dal ti- vere doti profetiche, perché
tolo assai attuale…) del gran- sembra aver intravisto con
de Ludovico Antonio Mura- tre secoli d’anticipo il mitico
tori: il Governo della peste dottor Burioni: “Essendo i
(1714). Vi si legge che “tutte le medici in concetto di aprir
terre e città invase dalla Pe- molto la bocca, bisogna star
ste, sanno e saprebbero dire cauti in credergli tutto”. E
onde sia proceduto il princi- poi si dice che studiare la sto-
pio della loro infezione: cioè ria non serve.
dall'aver trascurate le debite © RIPRODUZIONE RISERVATA
8 » ITALIA | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

Foto di Umberto Pizzi

Testi di fd’e

ALTRO CHE QUARANTENA Nella Capitale, la settimana del Carnevale si conclude con un grande
party in un albergo del centro, mentre i presenzialisti della Casta, da Giovanni Malagò a Gianni Letta,
non fanno mancare il loro contributo “contagioso” a premi, rappresentazioni teatrali e libri dei soliti noti

Neanche il Covid-19 l 5

blocca l’epidemia
romana delle feste
1. 5.
Fauci Cartello
in azione alla Zaia
II Corona- Ovviamente
virus si è fer- non manca
mato al Nord chi si
e questa si- è travestito
gnora può se- con cuffia 6.
renamente e camice, Becco
spalancare munito le tette
le fauci e in- di cartello Dai medici di
goiare carne che sembra oggi a quelli
(non di topo) scritto dal di una volta:
a volontà veneto Zaia ecco il “dot-
tore della
peste” con la
classica ma-
schera fornita
di becco, sta-
volta usato
come una
sorta di radar
per indivi-
duare il pro-
speroso petto

l1 l6 di una piu-
mata lady

2. 7.
Mascherine Tutti
per anziani da Caterina
Le immagini Per la sua
della festa passerella
di Carnevale ai tempi del
sono state Coronavirus
scattate l’onnipre-
da Umberto sente berlu-
Pizzi il Mar- sconiano
tedì Grasso Gianni Letta
in un albergo sceglie un
di via Veneto, fondamentale
la nota strada processo
della Dolce a teatro della
Vita. A ma- figura di Cate-
scherarsi, rina de’ Me-
nonostante dici: a presie-
l’età, un folto dere il tribu-
gruppo nale l’ex mi-
di facoltosi nistra Paola
professionisti
romani l2 l 3 l7 Severino

8.
3. 4. Mondanità
Bacio senza A contatto ridente
paura con il cibo Nella platea
Il Coni di Gio- Dinnanzi dell’Eliseo di
vanni Malagò al ricco buffet Roma, a scor-
ospita invece non c’è pa- tare il marito
il Premio Giu- nico che prezzemolino
liano Gemma tenga e l’ita- c’è anche
e il presi- lica passione Maddalena
dente trasver- per le vacche Letta, qui cir-
sale sbaciuc- morte, cuci- condata da
chia senza ti- nate in vari due amiche,
mori il came- modi, si sfoga tra cui la no-
rata La Russa liberamente bildonna Ma-
risela Fede-
rici (a sin.),
musa di Pizzi

l4 l8
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | ESTERI »9
L’altro virus
A BORDO Aeroflot è sotto accusa per aver negato un posto al felino: troppo pesante. Ma il proprietario lo fa salire
di nascosto e posta la foto su Instagram. La storia diventa virale e fa il giro del mondo: è dovuto intervenire Putin

S Tutti pazzi per micio Viktor,

» MICHELA AG IACCARINO

otto i cieli nuvolosi che rico-

prono la terra russa, all’aero-
porto di Mosca, al trenta-

il gatto russo che non vola

quattrenne Michail Galin, in
partenza per la Siberia, l’ho-
stess della compagnia Aero-
flot ha chiesto di pesare il ba-
gaglio a mano, per riferirgli
subito dopo che eccedeva di
due chili e sarebbe finito in
stiva. Ma nella borsa c’era il
suo fedele e obeso gatto Vi-
ktor e Michail non avrebbe
La scheda mai abbandonato il suo amico
al destino da deposito bagagli
n NOTIZIE che lo attendeva. Così il pro-
A 4 ZAMPE prietario del felino ha deciso
Del di perdere il volo, prenotare il
quadrupede successivo, rifare i controlli
hanno parlato con una controfigura, un
Bbc, doppelganger, un sosia smil-
Washington zo: il magro gatto Phebe, pre-
Post, New statogli rocambolescamente
York Times, da un’amica. Poi ha lasciato
Cnn, Phebe alla legittima proprie-
Guardian. taria, ha sostituito Viktor nel-
Una ”cat- la borsa e ha imbarcato il suo
catastrofe”, animale, buggerando le rego-
sul Daily Mail le della compagnia Aeroflot.
La storia sarebbe finita lì se
Michail non fosse vissuto
n MEME nel l’era di Instagram. Uno
E MOSCA scatto mostrava al mondo Vi-
Dimitry ktor mentre guardava le nu-
Peskov, vole fuori dal finestrino in ae-
portavoce reo e centinaia di persone
di Putin: hanno letto di come era riu-
“Non ci scito furbescamente ad im-
occupiamo barcarsi. Tra loro anche gli
di gatti” impiegati dell’Aeroflot, che
Ma sui social presto hanno sanzionato il
Viktor vanta proprietario, sottraendogli le
milioni di fan: sue trentasettemila miglia di
“Il grasso non bonus accumulati per sconti
è un crimine”, aerei. Milioni di click dopo, è
“Siamo tutti stata questa la mossa che ha
Viktor”, dato inizio alla saga del felino di aforismi profondi degli u- nimalesco, assaltato da inter-
“Viktor Vola”, virale. Qui segue la storia (ve- tenti: “Il grasso non è un cri- rogativi di giornalisti impavi-
“Aerogatto”. ra) del tentato dirottamento mine”. Icona anomala contro di in conferenza stampa uffi-
di un gatto volante, grosso e l’ingiustizia da milioni di fan: Antefatto ciale, ha dovuto rispondere:
grasso, e forse dell’anima del- “Siamo tutti Viktor”. “Viktor Mikhail Galin “Io non credo che il Cremlino
la Federazione che abita. Vola”. “Aerogatto”. È la vitto- beffa Aeroflot: debba o possa in qualche mo-
ria di Viktor il grasso contro il si presenta do commentare la situazione
colosso aereo per la santa al- al check-in del gatto in aereo”, ammet-
L’AMORE SMODATO leanza trasversale tra felini e con un gatto tendo infine che “il Cremlino
umani nel Paese dove nel 60% non suo, più non si occupa di gatti”.
Nella terra del Cremlino delle case c’è un gatto. La Rus- piccolo, poi
sia è la nazione con più felini lo restituisce LA BALLATA di Viktor è pro-
il 60% della popolazione domestici al mondo, riferi- ai proprietari seguita oltre confine. “I gras-
scono statistiche di oscure e vola si hanno diritto di volare”: c’è
ha un animale domestico fondazioni capaci in maniera con il suo stato anche lo sberleffo delle
misteriosa di contare i gatti compagnie aeree straniere,
È la prima nazione al mondo pro capite. Inammissibile Le date dall’Air France all’Egypt Air,
quanto imprevedibile, la con- È il 13 con foto annesse dei loro gatti
troversia è diventa centrale novembre, viaggianti in costume nazio-
OSPITE D’ONORE per settimane nel dibattito e Mikhail nale, adagiati comodi nelle
dell’opinione pubblica slava. posta poltrone. Tentando di igno-
Il quadrupede ha ricevuto Uno stormo di penne della su Instagram rare la notizia, per cedere poi
stampa cirillica si è occupata una foto alla calamita degli hashtag,
regali e cibo gratis a vita dei branchi di felini presenti col micio del grassume del quadrupe-
nella storia della nazione, so- a bordo de hanno scritto Bbc, W a-
La repubblica del Tatarstan no state rispolverate pagine I social shington Post, New York Ti-
maestose della letteratura impazzisono mes, Cnn, The Guardian. È u-
lo ha invitato nella capitale russa del Novecento. na “cat-catastrofe” sul Daily
Nei talk show: “Perché i 2020 tidiano Izvestia cominciano a minore contro le istituzioni Mail. Dell’insostenibile pe-
russi amano i gatti?”. Rispon- Gennaio scrivere che “grasso è bello”. per sanzioni economiche, santezza di Viktor infine
dono esperti: “Perché incar- L’agenzia Ripreso in ogni posizione per scandali, corruzione, Viktor scriviamo anche noi. Il mogio
SUL WEB è stato subito un non nano tradizione e saggezza stampa mostrare alle telecamere la ha ottenuto regali da aziende felino pesante ha continuato
complesso schierarsi di fazio- del nostro popolo”. Sono utili: del Cremlino, sua maestosità adiposa, una private, come cibo gratis a vi- ad essere tema dell'annoso
ni: supporto e solidarietà al i gatti proteggono il prestigio- Ria Novosti, sagoma di pelo grigio e lardo, ta. Al suo proprietario sono dibattito fino a che la ruggine
proprietario punito dall’Ae- so museo dell’Hermitage a batte il gatto è finito su quasi ogni stati regalati gli stessi chilo- del web non stava per seppel-
roflot e anatemi contro la Pietroburgo. È uno sciorinare la notizia: canale russo. Lunghi minuti metri che la compagnia aerea lire l'argomento. Il taciturno
compagnia di bandiera, già di certezze chiave: “I gatti so- “Viktor di inchieste ai microfoni dei gli aveva sottratto da una so- Viktor poteva finalmente ri-
fiore all’occhiello dei sovieti- no amici degli umani”. Si cer- deve tornare giornalisti: Signor Galin, cosa cietà privata di taxi. Un trat- posare in un meritato cono
ci, gestita dal suocero dell’ex cano risposte definitive nella a volare mangia Viktor? È un gatto pu- tamento da star è stato pro- d'ombra. Quando si pensava
presidente Boris Yeltsin fino scienza, in un proliferare pro- e si è messo lito, si lava? Dorme bene “do- messo dal dipartimento turi- che fosse iniziato il suo letar-
al 2009 e ora nelle mani di Vi- pizio di opinioni sui benefici a dieta” po tutto quello che è succes- stico della Repubblica del Ta- go mediatico il silenzio sul-
taly Savelyev, amico del pre- della vita domestica condivi- so”? Viktor è felice? Mentre il tarstan, che in via ufficiale ha l'animale è stato rotto pro-
sidente Vladimir Putin. Velo- sa con la presenza pelosa. proprietario parlava a reti u- invitato la coppia a visitare la prio da Ria Novosti, agenzia
ce come il boeing dove gli vo- nificate, il micio Viktor per capitale Kazan. stampa del Cremlino. Un di-
levano impedire di viaggiare, VIKTOR, IL GATTO, diventa tutto il tempo è rimasto muto Viktor contro Aeroflot. “Il spaccio di fine gennaio an-
il gatto è diventato meme con- l’eroe nazionalpopolare a e probabilmente incosciente governo si rifiuta di reagire al- nuncia che presto sta per ri-
diviso, soggetto adamantino quattro, molli zampe che tutti della sua fama non richiesta in la situazione!”. Il portavoce cominciare tutto: “Viktor de-
da social media, protagonista vorrebbero tirare per il cic- inspiegabile espansione. del presidente Putin, Dimitry ve tornare a volare e si è mes-
di commenti in sequenza chi- ciuto collo. Omaggi alla sua Per un’indignazione col- Peskov, interpellato per scio- so a dieta”.
lometrica, fonte d’ispirazione bellezza sovrappeso: sul quo- lettiva palesata in dimensione gliere il veemente dilemma a- © RIPRODUZIONE RISERVATA
10 » ITALIA
Criptovalute, la roulette
CHI VINCE, CHI PERDE Le frodi sulle monete virtuali hanno bruciato circa 4 miliardi di dollari nel 2019. In Italia
dal 2018 si contano 700 denunce, quasi una al giorno: 27 milioni di euro in fumo. Intanto qualcuno è milionario
G
» PAOLO DIMALIO
ian Luca Comandini lo ha ca-
pito prima degli altri: i bitcoin
possono renderti ricco. Oggi è
nella ta skf or ce g ove rn ati va
sulla blockchain e possiede il
sito internet cointelegraph.it,
la bibbia online delle monete
digitali. Ma 7 anni fa, quando
consigliava ad amici e parenti
di acquistare moneta virtuale,
Comandini veniva ignorato
senza pietà. Risultato: molti si
mangiano le mani. L’esperto
Le date non scende nei dettagli, ma il
Il 3 gennaio suo gruzzolo in Bitcoin gli dà
2009 nasce il giusto ottimismo. È pessi-
la prima mista, invece, sul destino di
criptovaluta, quasi tutte le monete virtuali:
il Bitcoin, “La bolla si sta gonfiando e e-
L’inventore è sploderà, come per le dotcom
un misterioso d’inizio millennio”, avvisa
informatico Comandini. Secondo c o i n-
noto marketcap.comesistono 2.351
con lo criptovalute: “Ma l’85% è ‘fuf-
pseudonimo fa’ al limite della truffa e mo-
di Satoshi riranno. Resteranno solo mo-
Nakamoto nete solide come Bitcoin”. Ba-
sta la notorietà, per lanciare
2011 un moneta e arricchirsi subi-
A febbraio, to: poi il valore piomba a zero
1 Bitcoin vale e gli investitori perdono tutto,
1 dollaro ma intanto il malloppo è in
sulla cassaforte. Ad esempio, Bit-
piattaforma coiin2Gen: oggi è spazzatura,
di scambio ma nel 2017 nacque in pompa
MtGox magna con Steven Seagal te-
stimonial. L’attore è stato
2013 multato a fine febbraio dalla
Sec: aveva incassato 1 milione
Il Bitcoin vale
tra i 60 e i 70 di dollari, per la promozione,
euro senza dirlo agli investitori.
2017 COSÌ FUNZIONANO le truffe.
Il Bitcoin Secondo l’o r ga n i z z a z i o n e
tocca l’apice: “Cipher Trace”, nel 2019 le
16 mila euro frodi sulle criptovalute hanno
Oggi vale bruciato 4,15 miliardi di dolla-
circa ri. Impennata notevole: nel
8 mila euro 2018 andarono in fumo 618 mi-
lioni. Il metodo è lo schema
Ponzi: un imbroglione propo-
ne investimenti dai guadagni
straordinari, a patto che il mal-
capitato trovi altre persone in-
teressate all’affare. I soldi però
SELEZIONE NATURALE
L’esperto della blockchain:
“L’85% delle valute è ‘fuffa’
Resteranno solo quelle solide
e tutte le altre moriranno”
IL CASO ONECOIN
L’azienda fatturava miliardi
Ma i fondatori sono sotto
processo e uno è sparito
3 milioni di persone beffate
non vengono investiti, ma ru-
bati. L’ignaro intanto incassa
una piccola somma dal truffa-
tore, grazie ai soldi di un’altra
vittima, e così all’infinito. Ber-
nie Madoff ha bruciato 65 mi-
liardi di dollari con lo schema
Ponzi. Il trucchetto funziona
bene pure con le criptovalute.
“Cipher Tracer”cita 3 episodi:
Bitclub Network, OneCoin e
Einstein Exchange.
Nel caso Bitclub, i rispar-
miatori hanno perso 722 mi-
lioni di dollari. Matthew Goet-
tsche e Jobadiah Weeks sono
Bitcoin & C., truffe
in aumento: “La bolla
cresce. Ed esploderà”
accusati di frode dalla Corte
del New Jersey (Stati Uniti):
rischiano 20 anni. La piatta-
forma canadese Einstein E-
xchange ha chiuso il 1º novem-
bre scorso con un buco da 12
milioni di dollari. Su OneCoin,
criptovaluta truffaldina, han-
no investito più di 3 milioni di
persone. L’impresa sembrava
volare: 2,3 miliardi di dollari di
profitto tra il 2014 e il 2016. Ma
a novembre il sito chiude e i
fondatori, Konstantin Ignatov
e sua sorella Ruja (nota come
“Cryptoqueen”) finiscono a
giudizio per truffa: lui è difeso
dall’avvocato Jeffrey Licht-
man, lo stesso del Chapo Guz-
man; lei è sparita. Ma l’onda
della truffa ha toccato l’Italia: a
luglio scorso la Guardia di Fi-
nanza ha chiuso 100 siti web
dove si favoleggiava dei gua-
dagni di OneCoin; 5 persone
denunciate per truffa.
Secondo il sito coinmap, 14
mila negozi nel mondo accet-
tano pagamenti in Bitcoin: l’I-
talia ne ospita il 15% (circa
2100), 4ª in classifica dopo
Giappone, Usa e Corea del
Sud. Solo dal 2018 la Polizia
postale tiene il conto delle fro-
di: “Negli ultimi 2 anni abbia-
mo ricevuto oltre 700 denunce
sul trading online di criptova-
lute”, dice Ivano Gabrielli, re-
sponsabile dell’anticrimine
informatico. Quasi un truffato
al giorno dal 2018, più di 27 mi-
lioni di euro rubati. Sulla carta,
ogni offerta finanziaria deve
essere autorizzata dalla Con-
sob. “Basta verificare il sito
con la lista dei broker abilita-
ti”, ricorda Gabrielli: “Abbia-
mo oscurato 17 pagine web,
grazie alle segnalazioni
dell’autorità di controllo”. La
filiera della truffa è nota: arriva
una telefonata da un finto call
center, l’offerta di guadagno è
irrestistibile, il malcapitato
abbocca, paga e i soldi finisco-
no su conti esteri intestati a
prestanome, i cosiddetti mo-
neymule. Gli investigatori ri-
salgono alla testa di legno, ma
il più delle volte è una mario-
netta che non sa nulla della
truffa: riceve un compenso per
mettere il suo nome su un con-
| IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020
to bancario, nient’altro. “Se si
viene contattati o appare un
annuncio online, la probabili-
tà della truffa è alta”, avvisa I-
vano Gabrielli.
Gianluca Comandini è d’ac-
cordo: “Se promettono guada-
gni favolosi, è una frode”. L’au-
mento dei “bidoni” ha rallen-
tato la corsa delle criptovalute.
Oggi un Bitcoin vale circa 8 mi-
la euro. Nel 2013 stava a 60–70
euro. Nel 2017 tocca la vetta,
circa 16 mila. William Nonnis,
esperto di Blockchain della
Difesa, ha la sua idea: “Bitcoin
è l’asset finanziario che ha
ECONOMIA REALE
Crypto di Stato e bancomat
IL VENEZUELA è il primo Stato con la sua
criptovaluta, il Petro. Ma nel 2020, anche le
Bahamas avranno una moneta digitale
nazionale. Altri governi la stanno
sperimentando: Uruguay, Canada, Cina, Svezia,
Estonia. Anche banche e multinazionali
guardano con interesse: Bbva, colosso spagnolo,
nel 2015 ha investito su Coinbase, piattaforma
tra i leader mondiali. Jp Morgan Chase ha fatto il
pieno di Bitcoin. Libra, di Facebook, è stata
annunciata nel 2019, ma sono in corso le
verifiche della Sec, l’ente di controllo Usa. Visa,
Mastercard e Pay Pal hanno abbandonato il
progetto. Ma Shopify, a febbraio, ha versato 10
milioni di dollari per entrare in Libra. L’Ue ha
bocciato la moneta di Zuckerberg: intanto, la
Bce lavora ad una criptovaluta europea. Il
denaro virtuale infatti non vive solo sul web. Si
contano 5 mila sportelli bancomat nel mondo:
inserisci banconote e il dispositivo converte in
criptovaluta. In Italia, 59 Atm. In vetta Roma e
Milano con 10 ciascuna. Chainblock, startup
italiana, ne ha distribuiti 11 lungo la Penisola: è
gestita da Federico Pecoraro, Simone Monetti e
Marco Tullio Giordano. Si digita il numero di
telefono allo sportello e arriva una password da
inserire, insieme alla scansione di un documento
d’identità e a un selfie con l’attestato cartaceo.
“L’anonimato è impossibile”, dice Pecoraro.
creato più milionari nel corso
della storia”. Il boom è tra il
2015 e il 2018, quando spunta-
no criptovalute come funghi.
Il seme si chiama Ico, Initial
coin offering: una startup chie-
de finanziamenti online illu-
strando il progetto di una mo-
neta virtuale. Così, nel 2017,
sono stati raccolti circa 1,25
miliardi. “Le Ico hanno arric-
chito pochi e truffato molti”,
dice Comandini, “perciò sono
morte nel 2019, nessuno vole-
I numeri va più investire”.
2.351
Le
IL PROBLEMA l’ha risolto Bi-
nance, la piazza virtuale dove
comprare e scambiare monete
criptovalute digitali: riceve migliaia di pro-
in getti, seleziona i migliori e li of-
circolazione fre sul mercato. Cioè, un “bol-
secondo lino qualità” sulle monete più
il sito promettenti per garantire gli
coinmarketcup investitori. È l’evoluzione del-
la specie: le Ico diventano Ieo,
64%
La quota
Initial exchange offering. “Il
colosso cinese, ogni mese, o-
spita transazioni per un volu-
di mercato me di 10 miliardi di dollari, e
controllata con le commissioni incassa u-
dalla moneta tili da un miliardi l’anno”, dice
digitale Comandini. Si dice che le crip-
Bitcoin, tovalute uccidano gli interme-
la prima diari: ma le piattaforme digi-
a debuttare tali (o exchange) sono i nuovi
nel 2009 mediatori. Con Binance c’è
Coinbase, Bitfinex, Kaken,
180
Miliardi
Luno. Comandini ha la sua
teoria: “Molti apprezzano il
filtro perché non dominano la
di dollari: tecnologia cercano aiuto. E-
il valore sempio: se perdi la password,
complessivo addio ai soldi”. È successo
del mercato all’irlandese Clifton Collins:
delle ha smarrito il codice e 55 mi-
criptovalute lioni di euro in Bitcoin. Nep-
nel 2019, pure gli exchange sono una
secondo cassaforte: il Ceo di Quadri-
l’organiz- gaCx, Gerald Cotten, nel 2018
zazione s’è portato nella tomba le pas-
CoinGecko sword dei conti digitali e 135
In crescita milioni di dollari canadesi. In-
del 44% vestitori sospettano la truffa.
sul 2018 Sarà per il prossimo giro di
roulette.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | ITALIA » 11
I danni dell’uomo
IL REPORT UE La cattura “criminale” vale 23,5 miliardi di dollari ogni anno Il regolamento dell’Unione
In alcuni Paesi marinai trattati come schiavi: segregati su navi tenute a largo per mesi Dal 2010 è in vigore il regolamento dell’Unione Europea
contro la pesca di frodo (Inn) per prevenire, scoraggiare
ed eliminare il commercio di pescato illegale grazie a un

C
sistema di certificazione dei prodotti. Le regole europee
» NICOLA BORZI si basano su una procedura in più fasi per trattare con i
Paesi non cooperativi nella lotta contro la pesca illegale:
he vi piacciano i ristoranti o i sono emessi “cartellini gialli” per i Paesi “richiamati” e
sushi bar, che vi sfamiate a “rossi” per quelli banditi. Tutti i Paesi, se collaborano
scatolette o cuciniate come alle regole e ai controlli, possono però ottenere il
dei veri chef, se non siete ve- “cartellino verde” ed esportare nella Ue. A maggio
getariani o vegani c’è un ali- scorso finalmente la Commissione europea ha lanciato
mento che difficilmente Catch, un sistema informatico che digitalizza il sistema
manca dalla vostra tavola: il di certificazione delle catture, sino a oggi basato su
pesce. L’Italia è prima supporti cartacei. (N. B.)
ne ll’Unione Europea per
consumi con 28 chili a testa
all’anno: il triplo rispetto ai 9
chili del 1961 e il 40% in più
rispetto alla media mondia-
le. Secondo la Fao, l’organiz-
I numeri zazione agroalimentare
dell’Onu, nel 2015 il pesce

3,2%
L’anno:
rappresentava un sesto delle
proteine animali consumate
dall’umanità e forniva a 3,2
quanto è miliardi di persone un quinto
cresciuto il del loro apporto pro capite di
consumo proteine animali. Nonostan-
globale di te il continuo aumento dei
pesce tra il pescherecci, dalle reti ormai
1961 e il 2016 arriva però meno della metà
del pesce consumato. Il pro-

20,3
Kg a persona:
blema, come in altri settori, è
la sostenibilità dei consumi
umani che stanno letteral-
il consumo di mente desertificando i mari.
pesce oggi, A questo fenomeno si somma
ma nel 2028 un altro fattore devastante:
dovrebbe la pesca di frodo. Le stime so-

Pesca illecita e senza regole

raggiungere i no molto variabili e difficili
21,3 kg. In da verificare: secondo nu-
Italia si merose fonti la pesca illegale,
consumano non dichiarata e non regola-
28 kg a testa mentata (Inn) “vale” tra il 10

Il mare nostrum è svuotato

e il 22% del pescato globale in

26
Milioni di
volume, ovvero tra 11 e 26 mi-
lioni di tonnellate l’anno, per
un fatturato annuo compre-
tonnellate so tra 10 e 23,5 miliardi di dol-
l’anno: la lari. La razzia non devasta
pesca illegale solo l’ecosistema: impoveri-
secondo le sce molte comunità costiere
stime più dei Paesi più poveri e sfrutta
pessimistiche, i lavoratori. Contro questo
per un crimine globale molti Stati e
fatturato di organizzazioni internazio-
23,1 miliardi di nali, tra i quali l’Unione Eu-
dollari ropea, stanno realizzando
forme di contrasto sempre
più dure, come rivela un re-
FONDALI RIDOTTI A DESERTO
Secondo la Fao il 33% degli
stock ittici è sfruttato oltre le
soglie sostenibili. Nel mondo
ci sono 3,7 milioni di barche
NORME INTERNAZIONALI LASCHE
L’Onu sollecita i Paesi
a “porre fine alla caccia
eccessiva e illegale”, ma entro
il lontanissimo 2030
cente rapporto del Centro
studi del Parlamento euro-
peo. Secondo le ultime stime
della Fao, rese note il 14 feb-
braio, l’anno scorso il pesca-
to mondiale ha registrato un
dato in linea con quello del
2018 a 177,8 milioni di ton-
nellate, frenato dalla ridu-
zione degli scambi mondiali.
Eppure nel mondo il numero
dei pescherecci continua ad
aumentare: negli ultimi set-
tant’anni è passata da 1,7 a 3,7
milioni di barche, il 70% del-
le quali a motore. Il problema
è che, secondo gli ultimi dati
Fao che risalgono al 2015, il
33,1% degli stock ittici mon-
diali è sfruttato oltre le soglie
sostenibili per la biologia e,
nonostante ciò, un 10% del
pescato viene ributtato a ma-
re e un altro 12% trasformato
in farina per gli allevamenti.
L’ACQUACOLTURA invece ha
continuato a crescere con la
produzione stimata in au-
mento del 3,9% sul 2018: il pe-
sce di mare ormai rappresen-
ta solo il 45% dei consumi
globali e la sua quota conti-
nua a diminuire. Dopo una
crescita del 4% nel 2018, il va-
lore commerciale della pesca
globale nel 2019 è calato
dell’1,42% a 160,5 miliardi di
dollari. Nel 2016 gli alleva-
menti ittici rappresentavano
il 47% della produzione tota-
le che saliva al 53% esclusi gli
usi non alimentari. In
quell’anno il fatturato globa-
le del settore ittico era stato
stimato in 362 miliardi di dol-
lari, di cui 232 miliardi pro-
Troppe reti venienti dall’acquacoltura.
La pesca ille- Il fatto è che il mondo ha
gale riguarda sempre più fame di pesce.
il 30% del pe- Tra il 1961 e il 2016, i consumi
scato e vale alimentari globali di pesce
23 miliardi di sono cresciuti del 3,2% l’an-
dollari l’anno. no, più della crescita della po-
I nostri mari polazione (1,6% annuo) e dei
sempre più consumi di carne (+2,8%
poveri l’anno). A livello mondiale, il
Ansa consumo annuo pro capite di
pesce dovrebbe raggiungere
i 21,3 chili a persona nel 2028
rispetto ai 20,3 del 2016-18.
Pesce e derivati sono tra i pro-
dotti alimentari più commer-
cializzati al mondo: tra otto
anni il volume dell’export del
settore potrebbe rappresen-
tare il 36% della produzione
totale, 31% esclusi gli scambi
all’interno della Ue.
L’OBIETTIVO 4 dell’iniziativa
14 dell’Agenda per lo svilup-
po sostenibile, adottata nel
2015 dall’Assemblea genera-
le delle Nazioni Unite, solle-
cita specificamente la comu-
nità internazionale a “regola-
re efficacemente la raccolta e
porre fine alla pesca eccessi-
va, illegale, non dichiarata e
non regolamentata e alle pra-
tiche di pesca distruttive”en-
tro il 2020. Un programma
purtroppo non realizzato
che è stato prorogato al 2030.
Eppure le principali organiz-
zazioni internazionali stima-
no che un terzo delle catture
globali provenga dalla pesca
illegale, non dichiarata e non
regolamentata (Inn). Un’at-
tività criminale che impove-
risce gli stock ittici e distrug-
ge gli habitat marini, ma vale
sino a 23,5 miliardi di dollari
l’anno. Per alcune specie di
pesce, le catture illegali sono
addirittura il triplo di quelle
legali. Secondo un recente
studio di Global Financial In-
tegrity, un’organizzazione di
ricerca senza scopo di lucro,
la pesca illegale è il sesto mag-
gior mercato criminale del
mondo.
La pesca di frodo non ha
solo risvolti ambientali: di-
storce la concorrenza e
svantaggia i pescatori onesti
a favore dei criminali, sot-
traendo risorse a milioni di
comunità costiere in tutto il
mondo anche grazie alla cor-
ruzione delle autorità di
controllo che dai porti arriva
sino ai governi. Non solo: la
pesca Inn si basa spesso sullo
sfruttamento disumano di
personale proveniente da
Paesi poveri che viene allet-
tato dalla promessa di un la-
voro decente ma una volta in
mare viene ridotto in schia-
vitù. La pratica del trasbordo
del pescato consente di ri-
fornire i pescherecci e por-
tare a riva le catture mentre
la nave-fattoria può restare
al largo con i suoi schiavi per
mesi, talvolta addirittura per
anni senza mai sbarcare. Al-
cuni rapporti di Greenpeace
dimostrano la presenza di
queste pratiche inumane
specialmente nei mari
dell’Asia sudorientale.
IL FENOMENO a tutt’o gg i
coinvolge 26 Paesi, 23 dei
quali sotto osservazione per
mancato rispetto delle nor-
me contro la pesca di frodo.
Sette sono nell’Asia meri-
dionale e orientale, sei nel
Pacifico centro-occidenta-
le, altri sei nei Caraibi, cin-
que nell’Africa occidentale e
uno nell’Oceano Indiano oc-
cidentale. Altri tre Paesi so-
no stati dichiarati fuorileg-
ge. Ma ci sono anche 24 Stati
che ne sono usciti, accettan-
do di sottostare alle regole
internazionali stabilite
dall’Onu e dalla Fao e ai con-
trolli condotti da Usa, Ue e
altri Paesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
12 » | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

Let ture La nuova sinistra

IL GIORNO DELLA VERITA' Domani le primarie Democratiche in 14 Stati Usa. Il voto in South Carolina
ha dimostrato che il senatore "socialista" resiste a tutto e che i miliardari come Steyer e Bloomberg non sfondano

L
» STEFANO FELTRI

a giornata di domani sarà una

delle più importanti del 2020:
gli elettori Democratici di 14
Stati americani dovranno de-
cidere se fidarsi o no di un
candidato che promette un
cambiamento così drastico
che rivendica l’etichetta di
“socialista”, anche se per gli
standard europei non ha nul-
la di estremo. Il senatore del
Vermont Bernie Sanders è di-
ventato il protagonista asso-
luto delle primarie 2020, do-
mani si capirà se può anche
esserne il vincitore.

SANDERS HA PERSO le prima-

rie in South Carolina sabato, è
arrivato secondo con il 19,9
per cento. Ma la classifica dei
candidati chiarisce che il vero
dilemma per i Dem è soltanto
se fidarsi di lui come alterna-

Non tutti gli elettori si possono

tiva a Donald Trump. In South
Biografia Carolina ha vinto Joe Biden,
BERNIE l’ex vicepresidente di Barack
SANDERS Obama: aveva puntato tutto su
Nato nel 1941, uno Stato dove la base Dem è

comprare: la sfida di Sanders

Bernie in gran parte afroamericana e
Sanders e' vede il voto per Biden come un
senatoe del omaggio dovuto alla stagione
piccolo Stato di Obama. Biden ha vinto be-
del Vermont ne, con il 48,4 per cento, un ri-
dal 2007, sultato che gli ha evitato l’u-
prima lo miliazione del ritiro ma certo
aveva non gli garantisce nulla, dopo
rappresentato le sconfitte in Iowa, New Hap-
alla Camera shire e Nevada.
fin dal 1991. Il voto dei neri è fondamen-
Si professa tale per i Democratici, che
"socialista" hanno perso la maggioranza
e per lungo tra i bianchi più di 50 anni fa,
tempo non è ma non basta. Dal 1968 in poi,
stato iscritto nessun candidato è mai anda-
al partito to oltre il 46 per cento (Jimmy
Democratico. Carter nel 1980) tra i bianchi.
Biden riesce a tenere il voto
Sarebbe
il primo dei neri, soprattutto quelli più
presidente anziani, ma non ha innescato
ebreo (ma alcun movimento dal basso
ostile alla paragonabile a quello di Oba-
destra ma nel 2008. Per riconquista-
israeliana di re i bianchi, dunque, è meglio
Netanyahu) il moderato centrista Biden o
un radicale con idee nette? Se-
condo molti sondaggi, San-
ders può spaventare qualche
democratico della costa Est,
ma può anche recuperare e-
lettori arrabbiati e delusi
d el l’America profonda che
nel 2016 si sono affidati a
Trump. Proprio perché è un
candidato diverso, guardato
con sospetto sia dalla stampa
libeal che da quella conserva-
trice. E il nomignolo che gli ha
affibbiato Trump su Twitter,
Crazy Bernielo qualifica anco-
ra di più come lo sfidante ine-
vitabile: Bernie il pazzo con-
tro Donald l’imprevedibile.
Anche i tentativi di presentare
Sanders come un nostalgico
del comunismo o un ammira-
tore di Cuba, per via di sue di-
chiarazioni vecchie di decen-
ni, non sembrano averlo dan-
neggiato, sottolineano soltan-
to la sua diversità. Il New York
Times lo ha definito teflon can-
didate, gli attacchi gli scivola-
no addosso senza lasciare
danni. In South Carolina San-
ders ha preso il 20 per cento,
meno della metà di Biden, ma
ha preso 20mila voti più che
nelle primarie 2016, quando
però aveva un solo avversario,
Hillary Clinton.
L’altra ragione per cui la
sconfitta in South Carolina
consolida le prospettive di
Sanders il ritiro del miliarda-
rio Tom Steyer: 62 anni, un pa-
trimonio costruito con hedge
funde investimenti (anche) su
carbone e petrolio, Steyer ha
partecipato a quasi tutti i di-
battiti tv tra democratici degli
ultimi mesi grazie all’investi-
mento di una parte considere-
vole del suo patrimonio da 1,6
miliardi in una campagna e-
lettorale su temi ambientali-
sti. Nonostante alcune propo-
ste originali - come il limite di
mandati a 12 anni per i parla-
mentari - la sua candidatura
non è mai decollata. Ha inve-
stito oltre 175 milioni di dollari
di tasca propria in annunci tv,
ha puntato tutto sul South Ca-
rolina e ha preso soltanto l’11,3
per cento, 59mila voti. Per
quanto possa suonare sor-
prendente, gli spazi pubblici-
tari si possono comprare, gli e-
lettori invece no.
LA PARABOLA di Steyer po-
trebbe essere replicata, su sca-
la maggiore, dall’altro miliar-
dario in corsa tra i Democra-
tici: Michael Bloomberg. L’ex
sindaco di New York ha speso
oltre mezzo miliardo per pre-
parare il Super Martedì, quan-
do per la prima volta il suo no-
me sarà sulle schede (non ha
Grazie a lui corso nei primi Stati, che as-
idee come segnavano pochi delegati per
sanita' la co nve nt io n De mo cra ti ca
pubblica, che sceglierà lo sfidante di
universita' Trump). La sconfitta di Steyer
e le disastrose due performan-
gratuite e ce di Bloomberg nei dibattiti
patrimoniali tv sono la migliore pubblicità
sui ricchi per Sanders, uno che contesta
non sono l’esistenza stessa dei miliar-
piu' un dari, minaccia per la democra-
tabu' zia, e vuole colpirli con una
imposta patrimoniale: gli elet-
tori non sono in vendita, e il la-
voro dal basso di Sanders e del
suo vasto popolo di militanti
porta più voti dell’invasione di
spot di Bloomberg.
L’establishment del partito
Frontrunner Democratico non è riuscito a
Bernie San- produrre una alternativa mo-
ders, 78 anni, derata, pragmatica e rassicu-
durante un rante a Donald Trump. La bol-
comizio in la di Pete Buttigieg, il 38enne
South Caroli- sindaco della cittadina di Sou-
na Ansa th Bend, si sta sgonfiando. Re-
sta Sanders.
Comunque finiscano le pri-
marie, il senatore del Vermont
ha già vinto: le posizioni del
partito Democratico si sono
spostate a sinistra in un modo
impensabile qualche anno fa.
Gli elettori sono d’accordo
con le tasse sui ricchi, parlare
di un’assistenza sanitaria
pubblica non è più un tabù (si
litiga soprattutto sui costi), ri-
durre l’accesso alle armi è
considerato necessario. Can-
cellare i debiti di studenti e pa-
zienti, rendere gratuite le uni-
versità e automatica la regi-
strazione degli elettori per e-
vitare che fette di popolazione
vengano escluse dal voto sono
idee radicali, ma ormai parte
del dibattito. Domani gli elet-
tori Dem devono decidere se
riconoscere l’egemonia cultu-
rale di Sanders o combatterla.
Ma la vera scelta è tra il “so-
cialista” e un presidente che i
Democratici hanno messo
sotto impeachment.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ILCHIERICOVAGANTE Un libro sulla strage nel villaggio monastico di Debre Libanos nel 1937, a opera del maresciallo Graziani
» FABRIZIO D’ESPOSITO
Ottant’anni di oblio per i duemila letti, con un reparto di carabinieri e tre bat-
taglioni di ascari libici e somali di fede musul-

S cristiani uccisi in Etiopia dai fascisti

piega l’ex ministro Andrea Riccardi, fon-
datore della Comunità di Sant’Egidio,
nella prefazione: “A Debre Libanos av-
venne una tremenda strage di monaci, diaconi,
sacerdoti, fedeli, giovani, studenti, addirittura
vicini della stessa area geografica, compiuta
dagli italiani nel 1937, specie tra il 20 e il 29 mag-
gio, come risposta all’attentato al viceré, ma-
resciallo Graziani. Questo è - come si legge nel
sottotitolo del volume - il più grave crimine di
guerra commesso dall’Italia. Ma, in Italia, non
si è parlato di Debre Libanos”.
Un silenzio lungo otto decenni, spezzato
solo da “qualche studioso coraggioso” come
Angelo Del Boca. La causa? Continua Riccar-
di: “La volontà radicata di non ridiscutere il
mana. I prigionieri vennero fucilati a ondate e
gettati in un piccolo fiume. Graziani non venne
mai processato e nel Dopoguerra fu presidente
del Msi. Non solo. Nel 2012 la Regione Lazio gli
mito degli ‘italiani brava gen- Libanos, la più nota meta di pel- ha eretto un monumento ad Affile.
te’”. Debre Libanos, Etiopia. legrinaggio del cristianesimo Anche la Chiesa ha contribuito all’oblio su
L’impero coloniale del Duce e etiopico. Furono ammazzate questo crimine. Il presidente della Cei, il car-
l’amministrazione del mare- più di duemila persone, tra il 20 dinale Gualtiero Bassetti, presentando il libro
sciallo Rodolfo Graziani, no- e il 29 maggio. di Borruso insieme con Lorenzo Guerini, mi-
minato viceré. Le vicende di quell’eccidio nistro della Difesa, ha detto: “Mi dispiace la
sono raccontate nel libro di mancanza di spirito fraterno da parte di tanti
IL 19 FEBBRAIO 1937 Graziani fu Rodolfo Graziani LaPresse Paolo Borruso, storico della cattolici degli anni Trenta. Oggi come vescovo
il bersaglio mancato di un at- Cattolica di Milano: Debre Li- chiedo scusa ai fratelli dell’Etiopia per la man-
tentato ad Addis Abeba. Così in base a prove banos 1937. Il più grave crimine di guerra dell’I- canza di rispetto che si ebbe nei confronti dei
debolissime il luogo per la ritorsione italiana fu talia (Editori Laterza, 244 pagine, 20e ). L’o- loro padri”.
individuato nel villaggio monastico di Debre perazione fu guidata dal generale Pietro Ma- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | LETTURE » 13

SOLOPOSTIINPIEDI LE FATTUCCHIERE

Il calcio taccagno
TUTTO IL VIRUS MINUTO PER MINUT0
Maschi castrati L’uomo, la donna
dall’influenza e la madre: tre
del made in Italy e ossessionati
da talk show e tg
strategie contro
ogni patologia
» LIA CELI » ELISABETTA AMBROSI
» PAOLO ZILIANI Francia per il Psg. E noi?

C S
he “prima le donne e i e pensate che il coronavi-

P
er fortuna c’è l’Atalanta. Che
nel suo piccolo, sia in cam-
pionato che in coppa, prova
a fare (spesso riuscendoci)
quello che i grandi club d’Europa
fanno ormai per abitudine, e cioè: A)
correre a mille all’ora; B) non smet-
tere mai di attaccare; C) segnare più
gol possibile; D) mandare in deli-
quio i propri tifosi (e non solo loro).
In Serie A l’Atalanta ha vinto 7–0 a
Torino contro il Torino, 7–1 con l’U-
dinese, 5–0 col Milan e col Parma,
4–1 in casa del Sassuolo. Sono solo i
suoi successi più eclatanti; ma an-
che in Champions, da Cenerentola,
dopo aver preso qualche sonora
scoppola d’ambientamento ha vin-
to 3–0 in casa dello Shakhtar e, negli
ottavi, 4–1 con il Valencia. Partite
vibranti, entusiasmanti, che la stan-
no portando dritta ai quarti di finale
fra le migliori otto del continente. E
sì, per fortuna c’è l’Atalanta. L’uni-
ca, nel nostro orticello, ad avere ca-
pito il linguaggio del calcio di oggi.
DOMANDA: c’è un motivo se in que-
sta Champions i club tedeschi stan-
no stupendo tutti facendo addirittu-
ra meglio dei club inglesi e spagnoli
dominatori negli ultimi anni? La ri-
sposta è sì. E il motivo è che il Bayern,
il Dortmund e il Lipsia –un’Atalanta
tedesca a 5 stelle – corrono a mille
all’ora, non smettono mai di attac-
care, segnano più gol possibile e alla
Ma mi faccia il piacere
SEGUE DALLA PRIMA
Controcorrente L’Atalanta Ansa
fine mandano tutti in manicomio. Il
Bayern in Bundesliga ha vinto tre
volte con 5 gol di scarto, tre volte con
4, due volte con 3 e tre volte con 2. Il
Dortmund ha vinto due volte con 5
gol di scarto, cinque volte con 4, una
volta con 3 e tre volte con 2; il Lipsia
ha rifilato un 8–0 al Mainz e fuori
casa un 5–0 allo Schalke, un 4–0
all’Union Berlino e un 3–0 al Wer-
der Brema e al Dusseldorf. Perchè è
così che devi fare se vuoi diventare
un top club.
In Inghilterra il Manchester City
ha vinto partite con 8, 5 e 4 gol di
scarto; del Liverpool non serve
nemmeno parlare visto che su 28
partite ne ha vinte 26 spesso mara-
maldeggiando. E anche in Spagna,
dove pure Real e Barça non sono più
gli astri rilucenti di un tempo, lo
spartito non cambia; così come in
della sera, 29.2). Ora che lo danno sotto il 3%, gli stanno sul
cazzo pure i sondaggi.
NOI SIAMO QUI a spolverare le no- ba mb ini ” fosse una
stre anticaglie: e a dire, anche se or- leggenda metropoli-
mai facciamo ridere, che in Italia tana si vede nei momenti
vittorie di questo tipo non sono pos- d’emergenza, veri o presun-
sibili perchè la Serie A è il campio- ti, come quella del corona-
nato più difficile del mondo e da noi virus. Mentre le donne
si vince solo in modo risicato; un cercano di trovare solu-
bluff che l’Atalanta, per fortuna, si è zioni e i bambini vedono
incaricata di scoprire. Noi abbiamo il lato avventuroso della
la tristissima Juventus di Lione, la situazione, i maschi dànno
Juve di CR7, Dybala e Higuain, che di matto – e in questo sì, sono i
nel suo stadio batte a fatica 2–1 Bo- primi. Magari per un po’ fan-
logna, Genoa, Parma e Verona, 1–0 il no gli indifferenti, ci ridono so-
Milan e 4–3 il Napoli; e in trasferta pra e continuano a lavarsi le
1–0 Parma e Torino e 2–1 Sampdo- mani solo una volta al giorno,
ria, Spal e Brescia (più Inter e Ro- nella doccia (se va bene), poi
ma), rivali evidentemente più ostici dall’oggi al domani diventano
del Leicester battuto 4–0 dal Liver- paranoici, stanno fissi su tivù e
pool, del West Ham battuto 5–0 dal cellulare per non perdere una
City, dello Schalke battuto 5–0 dal battuta del reality multimedia-
Lipsia, del Werder Brema battuto le Tutto il virus minuto per mi-
6–1 dal Bayern, dell’Eintracht bat- nuto, si dividono fra chi tifa Bu-
tuto 4–0 dal Dortmund, del Getafe rioni e chi Ricciardi, come se i
battuto 3–0 dal Real Madrid, del Si- virologi fossero squadre di cal-
viglia battuto 4–0 dal Barcellona. cio, e hanno paura non solo di
Davvero qualcuno ci crede? La passare per la “zona rossa”, ma
verità è che il nostro calcio arranca perfino chattare o telefonare
penosamente: tant’è che da noi im- con gente che ci abita. Ovvia-
brocchisce persino Ronaldo, che mente, se li sfotti dicono che vo-
nelle ultime cinque Champions col gliono solo tenersi informati
Real Madrid aveva segnato 17, 10, 16, perché l’informazione è im-
12 e 15 gol. Un anno fa, alla sua prima portante. Invece, sono fasci di
con la Juventus, si è fermato a 6; que- nervi. In realtà, gli va ricono-
st’anno è piantato a quota 2. Ma non sciuto: gli uomini sopportano
diciamolo in giro: rovineremmo la benissimo i mali fisici di cui
narrazione dell’Istituto Luce. hanno visto l’origine con i pro-
© RIPRODUZIONE RISERVATA pri occhi e che in genere si sono
cercati da soli. Il menisco rotto
dallo sgambetto del compagno
a calcetto, il braccio grattugiato
da una caduta in moto, le con-
tratture dopo l’allenamento al-
la maratona. Ma questi virus vi-
gliacchi, nemici invisibili che ti
rus, e altre poco simpatiche
patologie, ci interroghino
sul rapporto tra “essere umano”
e “malattia” vi sbagliate. Perché
in realtà quando discutia-
mo di salute le categorie
dovrebbero essere almeno
tre: la donna, l’uomo e la ma-
dre. La prima, abituata
com’è fin da adolescente a
mani di dottori palpanti e
pap test – cui si aggiungono
dopo i 35 schiacciamenti
mammografici vari – al tema del-
la cura del corpo è più che avvez-
za. Anzi, in genere approfitta dei
malanni per riposarsi, chieden-
do poco a chi la circonda ma con-
dividendo con amiche e social il
suo star male. E l’uomo? Tenden-
zialmente, fino ai cinquanta cre-
de di essere un ragazzino. Com-
piuto metà secolo, comincia a
guardarsi intorno con leggero
panico e al massimo va finalmen-
te a conoscere il medico di base o
si fa un elettrocardiogramma.
Quando si ammala, dalla massi-
ma autonomia, rivendicata con
furore fino a un attimo prima,
passa a una dipendenza se-
mi–completa, avvinghiandosi a
chiunque possa lenire il suo ter-
rore e nulla lasciando trapelare al
mondo, che non deve sapere di
alcuna sua micro-defaillance (a-
vete mai visto un uomo parlare di
malattie su Facebook? E invece
quante donne raccontano di
gambe rotte e tumori?). Infine,
ultimo tipo, c’è la madre, un ibri-
do strano. Perché da un lato, a fu-
ria di analizzare feci, muco, mi-
surare febbri e chiamare pedia-

A ridatece Cuffaro.“Se i turisti arrivano dal Nord sarebbe

bene che non arrivassero” (Nello Musumeci, centrode-
stra, presidente Regione Sicilia, 26.2). Furbo, lui: così adesso
Triplo salto carpiato. “Ennesima prova, l'immigrazione
porta malattie. Esportiamo la polmonite. Italiani portano il
Covid in Arabia, Africa e Brasile” (Lorenzo Mottola, Libero,
infilano dentro da qualche ori-
fizio e ti mettono ko a tradi-
mento, loro li vivono malissi-
tri, ha quasi una mezza laurea in
medicina e nulla la impressiona.
Dall’altro, invece, non sempre u-
arriveranno da tutto il resto del mondo. 29.2). Giusto: fermiamo subito i barconi carichi di italiani in mo, fosse pure la classica in- tilizza per i figli lo stesso sano re-
Il Verano Illustrato. “Sanità distrutta, nazione infetta” partenza da Lampedusa. fluenza. Si sentono impotenti, lativismo. Così a volte, ossessio-
(copertina dell'Espresso con tre uomini in tuta sterile e ma- Codice a sbarre. “Che vergogna Cecchi Gori dietro le ingannati, violati, anche un po’ nata dai microbi della prole, si di-
scherona, 1.3). Poi tutti a domandarsi da dove nascerà mai sbarre a 78 anni”,“Andare in carcere a 78 anni: scoppia il caso castrati. Le due linee di febbre mentica di prendersi cura di sé e
tutto quel panico. Cecchi Gori” (Luca Fazzo, il Giornale, 1.3). Per la cronaca, eclissano la virilità. Noi siamo qualche volta si ammala pure.
Condonavirus. “Salvini: 'Stop alle cartelle in tutta Italia. Cecchi Gori (condannato definitivamente a 8 anni e 6 mesi), diverse, magari non tanto per Peccato raramente possa rispo-
Vanno sospesi subito gli adempimenti fiscali'” (La Verità, è in ospedale, piantonato dalla polizia penitenziaria. Che ver- merito quanto per sfiga, visto sare. Spesso, continua a lavare
29.2). Lui ci prova sempre. Poi magari ci spiega con quali soldi gogna. che perdiamo sangue per qua- magliette e preparare la cena pu-
paghiamo gli stipendi ai medici e agli infermieri. Il titolo della settimana/1.“Il salone di Ginevra non teme rant’anni tutti i mesi. E, ciclo o re se ha in testa la parrucca per la
La pulce con la tosse/1. “Quando la politica riprenderà la le malattie” (Libero, 28.2). “La Svizzera cancella il salone di influenza, è la stessa cosa: pa- chemio. Ma niente vittimismi:
sua vita normale, renderò ufficiali decisioni che altrimenti Ginevra” (Il Messaggero, 29.2). Temeva le malattie. stiglia e via andare. Mentre lui, sarà questa impossibilità di fer-
avrei già preso” (Ivan Scalfarotto, Iv, sottosegretario agli E- Il titolo della settimana/2. “Nessun allarme Coronavi- dal letto, ci domanda come si marsi il motivo per cui vive, an-
steri dopo la minaccia di dimissioni stoppate da Renzi, Re- rus, ma bisogna informare bene” (Antonio Lamorte, Il Rifor- mette il termometro. No, non è cora e nonostante tutto, cinque
pubblica, 1.3). Ma fai pure anche subito. mista, 22.2). Se lo dice Lamorte, siamo in una botte di ferro. una battuta, succede davvero. anni di più?
La pulce con la tosse/2. “I politici soffrono di una strana © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
malattia, il sondaggismo” (Matteo Renzi, leader Iv, Corriere MARCO TRAVAGLIO

PROGRAMMITV

09:50 Tg1 08:30 Tg2 08:00 Agorà 06:45 Tg4 - Ultima Ora 07:59 Tg5 07:59 Tg5 07:00 Omnibus News 19:25 Bad Teacher - Una catti-
09:55 Storie italiane 08:45 Radio 2 Social Club 10:00 Mi manda Rai3 07:05 Stasera Italia Weekend 08:45 Mattino Cinque 08:45 Mattino Cinque 07:30 Tg La7 va maestra
12:00 La prova del cuoco 10:00 Tg2 Italia 11:00 Tutta Salute 08:00 Hazzard 11:00 Forum 11:00 Forum 07:55 Omnibus - Meteo 21:00 100X100Cinema
13:30 Tg1 10:55 Tg2 Flash 12:00 Tg3 09:05 The Closer 13:00 Tg5 13:00 Tg5 08:00 Omnibus 21:15 Attacco al potere 3
14:00 Vieni da Me 11:00 Tg Sport Giorno 12:25 Fuori Tg 10:10 Carabinieri 13:41 Beautiful 13:41 Beautiful 09:40 Coffee Break 23:30 Un figlio all'improvviso
15:40 Il Paradiso delle Signore 11:10 I Fatti Vostri 12:45 Quante storie 11:20 Ricette all'italiana 11:00 L'Aria che Tira
14:10 Una Vita 14:10 Una Vita 01:00 Red Zone - 22 miglia
16:30 Tg1 13:00 Tg2 GIORNO 13:15 Passato e Presente 12:00 Tg4 13:30 Tg La7
14:45 Uomini e Donne 14:45 Uomini e Donne di fuoco
16:40 Tg1 Economia 13:30 Tg2 Costume e Società 14:20 Tg3 12:30 Ricette all'italiana 14:15 Tagadà
16:50 La vita in diretta 13:50 Tg2 Medicina 33 16:10 Grande Fratello Vip 16:10 Grande Fratello Vip 02:40 Escape Plan 2 - Ritorno
15:20 Last Cop - L'ultimo sbirro 13:00 La Signora in Giallo 16:20 Amici di Maria 16:20 Amici di Maria 17:00 Taga-doc all'inferno
18:45 L'Eredità 14:00 Detto Fatto 16:10 Aspettando Geo 14:00 Lo Sportello di Forum 18:00 Body of proof
20:00 Tg1 16:35 Castle 16:35 Il Segreto 16:35 Il Segreto
17:00 Geo 15:30 Hamburg Distretto 21 19:55 Il meteo della sera
20:30 Soliti Ignoti - Il Ritorno 17:15 Squadra Speciale Cobra 11 17:10 Pomeriggio Cinque 17:10 Pomeriggio Cinque
19:00 Tg3 16:44 Perry Mason 20:00 Tg La7
21:25 L'amica geniale - Storia 18:15 Tg2 18:45 Avanti Un Altro 18:45 Avanti Un Altro 17.00 Merlin
del nuovo cognome 18:30 Tg Sport Sera 20:00 Blob 18:45 Tempesta d'amore 20:35 Otto e Mezzo
20:20 Non ho l'età 18:58 Tg4 20:00 Tg5 20:00 Tg5 21:15 Eden - Un pianeta da 18.30 Law & Order: Special
23:55 Tg1 60 Secondi 18:50 Blue Bloods 20:40 Striscia La Notizia 20:40 Striscia La Notizia Victims Unit
00:00 Frontiere 19:40 N.C.I.S. 20:45 Un posto al sole 19:35 Tempesta d'amore salvare
21:20 Presa diretta 20:30 Stasera Italia 21:20 Grande Fratello Vip 21:20 Grande Fratello Vip 00:00 Tg La7 Notte 20.15 The Outsider
00:50 S'è fatta notte 20:30 Tg2 20.30
23:15 Commissari - Sulle tracce 21:25 Quarta Repubblica 01:00 Tg5 01:00 Tg5 00:10 Otto e Mezzo (R) 01.15 Law & Order: Special
01:20 Tg1 NOTTE 21:00 Tg2 Post
01:55 Sottovoce 21:20 Hawaii Five - 0 del male 00:47 The Face of Love 01:35 Striscia La Notizia 01:35 Striscia La Notizia 00:50 Camera con Vista Victims Unit
02:25 Italiani Benito Jacovitti 23:40 Povera Patria 00:00 Tg3 Linea notte 02:37 Tg4 - Ultima Ora 02:02 Uomini e Donne 02:02 Uomini e Donne 01:20 L'Aria che tira (R) 03.15 I Soprano
03:20 Cinematografo 01:10 Calcio Totale 01:10 Terza Pagina 02:57 Media Shopping 05:00 Media Shopping 05:00 Media Shopping 03:40 Tagadà (r) 05.00 In Treatment
04:15 Risate di Notte 02:15 Squadra Speciale Vienna 01:40 Rai News24 03:14 Disonorata 05:15 Centovetrine 05:15 Centovetrine 05:30 Omnibus (r)
14 » ESTERI | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

Stampa e bavagli
RINCHIUSO L’udienza cruciale del procedimento di estradizione per il fondatore di WikiLeaks: rischia
una condanna a 175 anni di prigione. Ma ha solo reso noti documenti Usa su crimini di guerra e torture

Imputato Julian
Q Assange: processo
» STEFANIA MAURIZI

uando la fila inizia davanti ai

cancelli della Woolwich
Crown Court di Londra è

al giornalismo
ancora buio. Sono le 5.45 di
mattina di lunedì 24 feb-
braio: alle 10, inizierà la pri-
ma udienza cruciale del
processo di estradizione a
Julian Assange. Il freddo ge-
lido e la pioggia sottile non
hanno dissuaso attivisti e
gente comune, che si sono
messi in fila con i pochi gior-
nalisti già arrivati per con-
quistarsi un posto dentro la
Le date piccola aula della corte, do-
Julian Paul ve si terrà il dibattimento
Assange per quattro giorni consecu-
siede sul tivi. Passate da poco le 6, un
banco degli team di Reporters Sans
imputati a Frontières (Rsf) si unisce al-
Londra, gli la coda e per quattro giorni
Usa vogliono Rsf non mancherà mai.
l’estradizione Sempre lì, al gelo per ore.
Pochi minuti prima delle 10
siamo ammessi all’aula 2
della Woolwich Crown
Court e il fondatore di Wi-
kiLeaks arriva scortato: si
siede in un box dirimpetto al
banco del giudice, Vanessa
Baraitser. Alla sua destra c’è
una guardia di colore e alla
sua sinistra una di pelle
2010 bianca. Il box è alla spalle
Novembre degli avvocati della difesa e
WikiLeaks dell’accusa, separato da loro
pubblica da una spessa vetrata.
251.000
documenti HA UN atteggiamento stoi-
statunitensi, co, Julian Assange. Un volto
molti impassibile, che non tradi-

l
dei quali sce emozioni. Ma noi che, segrete al nemico. Eppure
"segreti" con altri giornalisti stranieri Julian Assange non ha mai

2019
abbiamo lavorato dieci anni
con lui come media partner,
Aprile contribuendo a rivelare i do-
Assange cumenti segreti di WikiLea-
viene ks fin dal 2010, sappiamo de-
nuovamente cifrare quel viso. La pelle,
arrestato che il giorno dell’arresto, l’11
dalla polizia aprile scorso, era di colore
di Londra che bianco spettrale, oggi vira a
lo prende in un colore grigiastro. I media
custodia lo hanno spesso dipinto co-
contro la sua me un sorta di cattivo della
volontà saga di James Bond: un per-
sonaggio che proietta un’au-
ra di mistero e minaccia. Ma
L’ESPIONAGE ACT DEL 1917
Per la prima volta
un giornalista è accusato di
violare la legge contro le spie
che danno notizie al nemico
chi lo conosce sa che sa ri-
dere, essere affettuoso, au-
toironico. Oggi, però, è cupo,
provato. Non sta bene, Ju-
lian Assange.
In aula, l’avvocato James
Lewis che rappresenta gli
Stati Uniti, e quindi l’accusa,
cerca di convincere tutti che
gli Usa non vogliono proces-
sare il giornalismo. Ma di
fatto è la prima volta nella
storia dell’America che un
giornalista è stato incrimi-
nato con l’Espionage Act, u-
na legge draconiana del 1917
pensata per punire le spie
che passano informazioni
passato informazioni al ne-
mico. Manco il governo a-
mericano lo accusa di tanto:
ha pubblicato documenti
segreti che rivelano crimini
di guerra e torture. 91mila fi-
le segreti sulla guerra in Af-
ghanistan, 391mila su quella
in Iraq, 251.287 cablo della
diplomazia Usa, 779 schede
dei detenuti di Guantana-
mo. File che il New York Ti-
mes, il Guardian, lo Spiegel e
decine di altri grandi media
nel mondo hanno rivelato in
collaborazione con Wiki-
Leaks. Chi scrive ha pubbli-
cato quelle stesse informa-
zioni per ben dieci anni sen-
za mai subire un’incrimina-
zione, un processo, una de-
tenzione. Perché Julian As-
sange, dopo averli resi pub-
blici nel 2010, non ha mai più
conosciuto la libertà?
In aula, Lewis argomenta
che WikiLeaks ha messo a
rischio fonti e informatori
che hanno parlato con le
truppe o con la diplomazia
degli Stati Uniti nei teatri di
guerra come l’Afghanistan e
l’Iraq o nei paesi autoritari
come la Cina o l’Iran. Sono
dieci anni che il governo a-
mericano continua a rilan-
ciare questa accusa, senza
mai portare una sola prova
di danno concreto. Nel 2013,
durante il processo a Chel-
sea Manning - la fonte di Wi-
kiLeaks per i documenti se-
greti per cui oggi Julian As-
sange è incriminato, rischia
l’estradizione in Usa e una
condanna a 175 anni di pri-
gione - il capo della Task for-
251
Mila
I cablo della
diplomazia
degli Usa
pubblicati da
WikiLeaks nel
2010. 391 mila
riguardano
la guerra in
Iraq, 91 mila
quella in
Afghanistan
ce del Pentagono incaricato
di verificare i danni causati
dalle pubblicazioni, Robert
Carr, fu chiamato a testimo-
niare. Carr ammise di non a-
ver trovato un solo esempio
di vittima. Nessuno era mor-
to o era stato anche solo fe-
rito a causa di quelle rivela-
zioni. Sette anni dopo, il go-
verno americano si è pre-
sentato in aula questa setti-
mana senza un solo nome,
un esempio specifico di dan-
no effettivo. Nel corso
d el l’udienza l’av v oc at o
dell’accusa ha argomentato
che “gli Stati Uniti sono a co-
noscenza di fonti, i cui nomi
non redatti o la cui descri-
zione era contenuta nei do-
cumenti pubblicati da Wiki-
Leaks, che sono successiva-
mente spariti, sebbene gli
Stati Uniti non possano di-
mostrare a questo punto che
la loro scomparsa sia il risul-
tato delle pubblicazioni di
WikiLeaks”. Se non posso-
no dimostrarlo, perché ci-
tarlo davanti a un giudice? E
possibile che, se ci fossero
state delle vittime, i loro no-
mi non sarebbero emersi in
dieci anni, nonostante tutti i
tentativi del governo Usa?
LA DIFESA di Julian Assan-
ge, costituita da un nutrito
gruppo di avvocati di alto
profilo - come Gareth Peir-
ce, una delle più grandi le-
gali inglesi, esperta di diritti
umani, il cui lavoro è raccon-
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO |
I colleghi tato nel film Nel nome del pa-
A sinistra il re- dre, il giudice spagnolo Bal-
dattore capo tasar Garzon, che negli anni
di WikiLeaks ‘90 cercò di arrestare ed e-
Kristin Hrafns- stradare il dittatore cileno
son, col redat- Augusto Pinochet, mentre
tore Joseph era in visita a Londra, Ed-
Farrell Ansa ward Fitzgerald e Jennifer
Robinson dello studio legale
londinese Doughty Street
Chambers e Mark Summers
– si preparano a chiamare a
testimoniare anche i giorna-
listi che hanno lavorato sui
documenti segreti, per rico-
struire come WikiLeaks
chiese a tutti di contribuire
alla redazione dei docu-
menti, se contenevano nomi
di fonti a rischio.
Nel processo di estradi-
zione gli Stati Uniti non agi-
scono direttamente, ma at-
traverso la pubblica accusa
inglese: il Crown Prosecu-
tion Service(Cps). Chi scrive
ha passato gli ultimi cinque
anni a cercare di ottenere i
documenti del Crown Pro-
secution Service sul caso Ju-
lian Assange attraverso il
Freedom of Information Act
(Foia), citando in giudizio le
autorità del Cps. Dopo cin-
que anni, stiamo ancora lot-
tando in Tribunale a Lon-
dra, ma i materiali che ab-
biamo ottenuto finora la-
sciano emergere molti in-
terrogativi. Il Crown Prose-
cution Service ha avuto un
ruolo chiave anche nell’in-
dagine svedese per stupro,
che ha tenuto Julian Assan-
ge intrappolato a Londra fin
dal 2010, sotto indagine pre-
liminare per ben nove anni,
senza che la magistratura
svedese si decidesse a rin-
viarlo a giudizio per proces-
sarlo oppure a scagionarlo
una volta per tutte. L’inchie-
sta svedese è stata archiviata
in modo definitivo solo nel
novembre 2019, dopo che
ormai Julian Assange era
stato arrestato dagli inglesi
per cercare di estradarlo in
America, su ordine degli U-
sa, per le pubblicazioni di
WikiLeaks.
I DOCUMENTI che abbiamo
ottenuto con il Foia forni-
scono la prova che sono sta-
te le autorità inglesi del Cro-
wn Prosecution Service a
contribuire a creare la para-
lisi giudiziaria e diplomati-
ca che ha caratterizzato il
caso svedese. I materiali ri-
velano che nel 2011 le auto-
rità inglesi del Cps scrissero
ai magistrati svedesi: “Non
pensiate che questa richie-
sta di estradizione sia gesti-
ta come tutte le altre”: che
NEL 2015 LE NAZIONI UNITE HANNO
STABILITO CHE GRAN BRETAGNA
E SVEZIA LO DETENEVANO IN MANIERA
ARBITRARIA, MA LONDRA
HA IGNORATO IL VERDETTO DELL’ONU
c’era di speciale in questo
caso? E ancora: la documen-
tazione lascia emergere che
nel 2013, la Svezia conside-
rò di chiudere l’i ndag ine
per stupro, ma le autorità
inglesi del Cps non erano
d’accordo e scrissero ai col-
leghi svedesi: “Non vi az-
zardate”. Non è chiaro che
interesse speciale avessero
le autorità inglesi in un caso
di presunto stupro in Sve-
zia. Quando abbiamo pro-
vato a cercare risposte a
queste interrogativi, chie-
dendo tutta la documenta-
zione completa, il Crown
Prosecution Service ci ha ri-
sposto che avevano distrut-
to la corrispondenza, seb-
bene il caso giudiziario di
Julian Assange fosse ancora
in corso ed altamente con-
troverso. Questa è l’agenzia
del governo inglese che agi-
sce nel procedimento di e-
stradizione in Usa per conto
del governo americano.
Il processo nell’aula della
Woolwich Crown Court
sembra condotto all’insegna
del fair play, dopotutto l’In-
ESTERI » 15
Rinchiuso
Julian As-
sange parla
dal balcone
dell’amba-
sciata
dell’Equador
nel 2017
Ansa
ghilterra è il Paese del fair
play. Ma nel caso Assange,
alcune delle azioni del go-
verno inglese ricordano
quelle di un paese fuorileg-
ge. Per sette anni il Regno U-
nito ha negato un salvacon-
dotto a Julian Assange per u-
scire dall’ambasciata dell’E-
cuador e godersi il diritto di
asilo in Ecuador, un diritto
riconosciuto dalla legge in-
ternazionale. Quando nel
2015 le Nazioni Unite hanno
stabilito che Inghilterra e
Svezia lo detenevano arbi-
trariamente, Londra ha pri-
ma appellato la decisione e
dopo aver perso l’appello ha
semplicemente ignorato il
responso dell’Onu, come un
regime autoritario qualsia-
si. Né hanno prodotto risul-
tati le denunce autorevoli
dell’Inviato Speciale dell’O-
nu contro la tortura, Nils
Melzer.
OGGI, su richiesta degli Sta-
ti Uniti, il Regno Unito pro-
cessa un giornalista, che ha
rivelato crimini di guerra e
torture, come un criminale
della peggiore specie, rin-
chiuso in una gabbia di ve-
tro, dove non riesce nean-
che a comunicare in modo
riservato con i suoi avvoca-
ti. E la stampa inglese, che in
questi ultimi dieci anni in
cui Julian Assange è rima-
sto confinato prima in am-
basciata e poi ora in prigio-
ne, non solo non ha fatto
nulla per frenare i peggiori
istinti del governo di Lon-
dra, ma continua a scrivere
a malapena del caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO |
Delitti e Guerra fredda
Scontri Piazza contro Ferdi-
nando Tambroni (sotto), l’uomo
della Dc che aprì al Msi LaPresse
MISTERO DIMENTICATO
Un cadavere davanti alla sede
comunista: un caso aperto,
dopo 64 anni, ma sparito
dalle cronache. Il romanzo
di un ex dirigente del partito
suggerisce il colpevole: servizi
deviati o seguaci dell’Urss?
I
» MASSIMO NOVELLI
ntorno al 1956, in Italia. Lo
spirito e i valori della Resi-
stenza sono naufragati nella
Guerra fredda. La democra-
zia è forma, non sostanza. E o-
gni mezzo è lecito per com-
battere il Partito comunista e
l’avanzata del movimento dei
lavoratori: dalle repressioni
poliziesche alle stragi, dalle
infiltrazioni nei gruppi e nei
partiti di sinistra all’apporto
di Cosa Nostra. In nome della
lotta al comunismo, notano
Chi è Ennio Carretto e Bruno Ma-
rolo nel saggio Made in Usa,
gli americani, le destre, una
gran parte della Democrazia
Cristiana, gli industriali, i ser-
vizi segreti, hanno premuto
“per il salvataggio dei militari
e dei burocrati fascisti, rici-
clati al vertice del nuovo Stato
Mario r ep u bb l ic a n o”. È in questo
Quattrucci, contesto che prende anima e
classe 1936, corpo Quel delitto del ’56 (Ol-
nato tre Edizioni). È il nuovo ro-
a Velletri manzo di Mario Quattrucci,
classe 1936, romano nato a
La carriera Velletri, poeta e narratore di
Ex dirigente valore (autore di Memoria che
del Partito ancora hai desideri e altri rac-
comunista, contie della serie del commis-
poeta e sario Marè, usciti per i tipi di
narratore Robin–Biblioteca del Vascel-
Ha scritto lo) a lungo dirigente del Pci.
per “Paese Questo racconto, una sto-
sera”, ria vera rimossa per oltre
“L’Unità” mezzo secolo, scrive l’autore,
e “Rinascita” “ha avuto una lunga incuba-
È l’autore zione, ho rimuginato per mol-
della serie ti anni nel mio foro interiore.
poliziesca La decisione di metterlo fi-
basata nalmente su carta è giunta do-
sulla figura po i recenti e poi recentissimi
del nuovi revisionismi e attacchi
commissario alla Resistenza”.
Marè
LO SCRITTORE Diego Zandel
nella prefazione spiega che è la
storia “di un fattaccio vero av-
venuto a Roma nell’inverno
del ’56, di una Roma imbian-
cata di neve, e del quale nulla
riportano né è rimasto nelle
cronache: il ritrovamento nei
CHI È STATO UCCISO?
Dice lo scrittore: “La vittima
è un doppiogiochista, vicino
a fascisti e nazisti durante
l’occupazione in Romagna”
L’EPURAZIONE FALLITA
Militari e burocrati del regime
si riciclarono nelle istituzioni
repubblicane. Il pretesto?
La lotta ai bolscevichi
Quel “pasticciaccio” del ’56
Un morto nella sezione Pci
pressi di una sezione del Pci
del cadavere di un uomo am-
mazzato, per altro, a quanto
pare, portato simbolicamente
lì, dopo essere stato ucciso da
un’altra parte”. Una provoca-
zione dei servizi segreti, com’è
accaduto altre volte? Oppure
c’è dell’altro? Magari l’elimi-
nazione di una spia da parte di
un militante comunista, poi
fuggito dietro la Cortina di
Ferro, com’era successo a To-
rino, nel 1947, con l’uccisione
del fascista Alberto Raviola?
Nella realtà il delitto è avve-
nuto in Romagna, non a Roma.
L’ambientazione nella capita-
le rende la vicenda più emble-
matica. Perché, ricorda Zan-
del, i “motivi sono politici. Non
voglio anticiparli, perché sono
gli elementi misteriosi del ‘ca-
so’ e quelli, straordinari e co-
raggiosi, che spiegano anche la
titubanza, i timori dell’autore
di mettere in piazza, sì, mette-
re in piazza, un omicidio che è
fortemente rappresentativo
del contesto del tempo, condi-
zionato dalla situazione inter-
nazionale della Guerra fredda
con gli inevitabili riflessi di po-
litica interna, quando l’im-
pressione generale era che,
con il governo Tambroni, ap-
poggiato dal Movimento So-
ciale Italiano, ci fosse, dopo la
caduta del fascismo, un ritor-
no della destra al potere”.
QUATTRUCCI ricostruisce, in-
daga, fa parlare la memoria
che si credeva perduta, si con-
fronta con la propria storia e
con la Storia, risolve il caso in
omaggio al padre Vincenzo,
maresciallo maggiore dei ca-
rabinieri, antifascista. Chi è il
morto? Un doppiogiochista,
racconta Quattrucci, che “du-
rante l’occupazione, in Roma-
gna, aveva fiancheggiato fasci-
sti repubblichini e tedeschi, e
aveva consegnato ai brigatisti
neri e ai nazisti non solo par-
tigiani combattenti ma loro fa-
miliari. Poi aveva preso con-
tatto col solito Servizio d’intel-
ligence americano”. Il nome
vero, ancora oggi, lo scritto-
re–detective non lo vuole ren-
dere noto (preferisce chia-
marlo Egidio Neri), per rispet-
to a qualcuno dei protagonisti
che forse è in vita, o magari
perché il caso non venne mai
risolto. Chi eliminò il preteso
Neri, facendone ritrovare il
cadavere nei pressi di una se-
zione del Pci? L’ammazzato
“era opera degli Affari Riser-
vati, o di altro ramo dei servizi
segreti, si trattava d’una pro-
vocazione ordita contro i co-
munisti”? O, se non “era opera
di quelli”, allora era stato qual-
che compagno? In quel caso,
“sarebbero stati dolori. E
un’altra cosa, capì: che o così o
cosà la Resistenza per il Pci,
non solo non era stata vinta ma
non era mai finita. E se una par-
te di loro pensava che andava
fatto alla vecchia maniera que-
sto era un dramma, anzi una
tragedia”. Al di là del nome
dell’esecutore materiale del
delitto, il mandante va cercato
nel contesto politico di quel
momento.
IN ITALIA, rammenta Quat-
trucci, “dalla fine della guerra,
opera un servizio informazio-
ni clandestino... In che senso
clandestino? Vorrai di’ segre-
to... Nel senso che non è uffi-
ciale, regolare, istituzionale.
Un servizio segreto clandesti-
no creato niente meno da quel
criminale di guerra ex capo del
Sim che è il generale Roatta.
Nientemeno... E questo tal ser-
vizio agisce sotto il controllo
degli americani e utilizza una
quantità di persone senza
scrupoli, che lavorano
nell’ombra e nel disprezzo di
ogni regola democratica, fre-
gandosene della volontà po-
polare e della Costituzione. E
s’interfaccia con alcuni po-
chissimi big del governo e del-
la Dc”. Con quale funzione?
“Ma è chiaro! Impedire per
sempre ai comunisti di tornare
al governo o anche solo di a-
vere peso nella politica italia-
na; destabilizzare e mettere in
crisi i sindacati; e infine met-
tere fuori legge il Pci”. La “cosa
ITALIA » 17
La loggia P2
Pericolo rosso
e attentati neri
LA STRAGE DI BOLOGNA,
secondo gli inquirenti, è stata
finanziata e voluta dalla loggia
Propaganda 2; un gruppo
massonico, segreto, con lo
scopo d’impedire l’ascesa al
potere del Partito comunista. I
mandanti sarebbero Licio Gelli,
Umberto Ortolani, Federico
Umberto D’Amato e Mario
Tedeschi (morti da tempo). È
l’ipotesi formulata dalla
procura bolognese, che l’11
febbraio ha notificato la
chiusura delle indagini. Tra gli
indagati, anche Paolo Bellini, ex
militante nero di Avanguardia
Nazionale. Quattro neofascisti
sono stati già condannati:
Giusva Fioravanti, Francesca
Mambro, Luigi Ciavardini e
Gilberto Cavallini. I primi 3
sono stati riconosciuti colpevoli
in via definitiva, il quarto
(Cavallini) solo in primo grado.
La loggia P2 raccolse i vertici
della politica, dell’informazione
e dell’economia.
grave”, però, come dice uno Il libro
dei protagonisti di Quel delitto
del ’56, “specialmente per noi,
è che il servizio di cui parlia-
mo... Che nome ha? Non ce
l’ha. Quegli amici hanno rin-
tracciato alcune carte, lacerti
di corrispondenze, appunti,
memorandum... Hanno trova-
to che si parla di un Noto Ser-
vizio, altrove di Anello... La co-
sa grave, dicevo, è che poggia lQuel
su tre basi potenti: la Confin- delitto
dustria; i servizi segreti ame- del ’56
ricani; l’Arma più il Servizio Mario
Segreto Militare”. Quattrucci
Di lì a qualche anno, dopo il Pagine: 138
piano “Solo” del generale De Prezzo: 14 e
Lorenzo, con la strage di piaz- Editore: Oltre
za Fontana la strategia della Edizioni
tensione del “Noto Servizio”
avrebbe toccato l’apice della
devastazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Direttore responsabile Marco Travaglio
Condirettore Ettore Boffano
Vicedirettore responsabile libri Paper First Marco Lillo
Vicedirettori Salvatore Cannavò, Maddalena Oliva
Caporedattore centrale Edoardo Novella
Caporedattore Eduardo Di Blasi
Vicecaporedattore Stefano Citati
Art director Fabio Corsi
mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
Società Editoriale il Fatto S.p.A.
sede legale: 00184 Roma, Via di Sant’Erasmo n° 2
Cinzia Monteverdi
(Presidente e amministratore delegato)
Luca D’Aprile (Consigliere delegato all'innovazione)
Antonio Padellaro (Consigliere)
Layla Pavone (Consigliere indipendente)
Lucia Calvosa (Consigliere indipendente)
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130;
Litosud, 20060 Milano, Pessano con Bornago, via Aldo Moro n° 4;
Centro Stampa Unione Sarda S. p. A., 09034 Elmas (Ca), via Omodeo;
Società Tipografica Siciliana S. p. A., 95030 Catania, strada 5ª n° 35
Pubblicità: Concessionaria esclusiva per l’Italia e per l’estero
SPORT NETWORK S.r.l., Uffici: Milano 20134, via Messina 38
Tel 02/349621– Fax 02/34962450.
Roma 00185 – P.zza Indipendenza, 11/B.
mail: segreteria@sportnetwork.it, sito: www.sportnetwork.it
Distribuzione: m-dis Distribuzione Media S.p.A. - Via Cazzaniga, 19
20132 Milano - Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306
Resp.le del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Antonio Padellaro
Chiusura in redazione: ore 22.00 - Certificato ADS n° 8429 del 21/12/2017
Iscr. al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 18599
COME ABBONARSI
È possibile sottoscrivere l’abbonamento su:
https://shop.ilfattoquotidiano.it/abbonamenti/
• Servizio clienti abbonamenti@ilfattoquotidiano.it • Tel. 0521 1 687 687
18 » LA POSTA | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

LETTERESELVAGGE

Coronavirus, ecco il conto

Aziende sull’orlo del baratro
e famiglie senza stipendio » SELVAGGIA LUCARELLI

CARA SELVAGGIA, siamo (io e il mio socio) un
tour operator che organizza viaggi in tutto il
mondo: una realtà di 5 persone con espe-
rienza e capacità da 5 stelle. I nostri bilanci
sono tutti in attivo, poco è l’utile annuale
perché si sa che nel nostro settore si lavora
per passione, non per denaro. Non l’abbia-
mo mai distribuito, l’utile, così da avere de-
naro su cui contare. Non ci interessano le
borse di Louis Vuitton, ma solo la possibilità
economica di anticipare il denaro per i grup-
pi che vogliono viaggiare. Abbiamo tutte le
biglietterie, abbiamo l’assicurazione che
copre il fondo di garanzia, la RC , tutto quello
che serve e ancora di più. Il nostro conto cor-
rente (incluso circa 100.000,00 e di tfr) era
sempre all’attivo per 300.000,00 e , più o
meno, oltre al flusso bancario che oscilla a
seconda della stagione. Non abbiamo mai
ricevuto un sollecito di pagamento da nes-
sun fornitore.
Il 13 febbraio abbiamo pubblicato sulla no-
stra pagina facebook un comunicato per se-
gnalare che avevamo protetto di tasca no-
stra 70 passeggeri. Serviamo da anni anche
il Cral (Circolo Ricreativo Assistenziale dei
Lavoratori) della Regione Lombardia, orga-
nizzando per loro viaggi di gruppi. Siamo se-
ri, sempre in prima linea solo a tutela dei
nostri passeggeri, non li abbiamo mai la-
sciati soli. Negli ultimi 3 giorni e mezzo la-
vorativi non riusciamo ancora a valutare il
buco: le frontiere chiudono le porte all’Ita-
lia, le persone hanno giustamente paura a
viaggiare, le gite scolastiche da domenica
sono saltate. Le scuole ovviamente ci dico-
no di non fatturare perché ovviamente non
ci pagherebbero. I nostri corrispondenti e
le compagnie aeree si trincerano dietro le
regole di altri Paesi, ma anche gli italiani: al-
bergatori, guide, musei non stanno rimbor-
sando, forse lo faranno ma ci anticipano che
non copriranno il 100 %. Trenitalia, per al-
cune partenze, emette un buono, ma pen-
sate alla beffa: un buono a favore della scuo-
la, la scuola che non ci paga. La Giordania ha
chiuso la frontiera agli italiani. Abbiamo un
gruppo di 46 persone per la Giordania in
partenza il 19 marzo. Noi abbiamo già pa-
gato tutti i servizi al fornitore, in Giordania,
che ci risponde che lui non può fallire per
rimborsare noi, quindi si tiene i nostri soldi.
Ryan air non si esprime perché sta valutan-
do, dice la compagnia.
I clienti, giustamente, pretendono il rim-
borso di 1.450,00 e a persona per 46 per-
sone , dobbiamo restituire 66.700,00 e e i
clienti non accettano un buono di cui usu-
fruire più avanti. Ti faccio una confidenza. I
primi di gennaio avevamo sul conto corren-
te oltre 700.000,00 e . Oggi non potrem-
mo permetterci di rimborsare tutti, non ab-
biamo più i soldi. Ieri sera la nostra com-
mercialista ci ha suggerito di non aprire
questa mattina, ma di portare i libri in tri-
bunale. Invece questa mattina abbiamo
trovato il coraggio di aprire di nuovo, come
sempre sapendo che avremmo dovuto so-
stenere le accuse e gli insulti di chi rivuole
indietro i soldi. Le scuole sono chiuse, nes-
suno risponde, non sappiamo cosa fare con
le gite dopo il 15 marzo. Cosa dobbiamo fare
? Cosa ne sarà di noi?
MONICA
CARA SELVAGGIA, sono uno studente di dot-
torato in matematica presso l’ateneo di Bo-
logna. Avevo programmato un periodo di
studio–ricerca a Nizza per 2 mesi. Scoppia-
ta la psicosi Coronavirus in Italia, neanche
un’ora dopo lo studentato di Nizza mi ha in-
viato una email per comunicarmi la cancel-
lazione del mio soggiorno. Nonostante il
ministro della sanità francese abbia dato in-
dicazioni precise, lì a Nizza non hanno vo-
luto sentire ragioni. Il paradosso è che posso
accedere al laboratorio di ricerca ma non al-
lo studentato. In pratica mi hanno invitato a
cercarmi un altro posto in cui alloggiare. Co-
me se io possa infettare tutti solo nello stu-
dentato e non in giro per Nizza. È follia.
PASQUALE
CARA SELVAGGIA, sono un ristoratrice fio-
rentina. Non voglio più avvelenarmi il fe-
gato pensando alle ultime settimane d’e-
mergenza, e vista la tua sensibilità verso
l’argomento, allego a questa lettera le
cancellazioni dei clienti tra ieri ed oggi.
Sono decine e altre ne arriveranno, vi-
sto che Firenze si sta svuotando. Ho a-
perto il ristoranteda meno di un anno:
pago 4000 e d’affitto, ho 4 persone in
cucina e 2 in sala. 6 famiglie da mante-
nere, oltre la mia. Non so se riuscirò a pagare
i prossimi stipendi e la prossima rata d’af-
fitto (oltre il mutuo del ristorante e di casa).
Scusa lo sfogo, ormai ho paura a controllare
la mail e immaginare il futuro.
N.
CARA SELVAGGIA, nell’azienda di mio fratello
vendiamo stufe a pellet. Il primo step è vi-
sionare l’appartamento dei clienti per veri-
ficare se l'impianto è fattibile. Ora nessuno
più ci fa entrare in casa, nessuno si fida, e noi
non vendiamo più. Così, chiuderemo in un
mese, lasciando senza lavoro circa 15 per-
sone. Cosa possiamo fare? Non essendo
nella zona rossa non ci sono provvedimenti
del governo, ma comunque non riusciamo
più ad andare avanti. Sono disperata.
ELENA
Inviate le vostre
IN QUESTO MOMENTO l’economia del lettere a:
paese è priva di sistema immunitario. E il Fatto
forse, quando finirà tutto, si conteranno Quotidiano
più morti tra piccoli e grandi impren- 00184 Roma, via
ditori che tra gli ospedalizzati. In ogni di Sant’Erasmo,2.
caso, un dramma. selvaggialucarelli
@gmail.com

STORIEITALIANE Un pugno di medici e infermieri hanno affrontato l’emergenza, senza mezzi e con sacrifici enormi. In nome dello Stato

Cronache dall’ospedale
» NANDO DALLA CHIESA
di Codogno: in cinque propria salute e tenendosi in terribile Codogno, quando s’è
contatto coi colleghi solo con i abbattuto qualcosa che ha fat-

M
a che ci sarà mai a Co- social. I generi necessari la- to chiudere scuole e uffici,

hanno sfidato il morbo

dogno? Quali bruli-
canti mercati hanno
fatto di questo piccolo centro
apparentemente tranquillo la
capitale occidentale di un vi-
rus che terrorizza popoli e go-
verni? Domande che intrigano
i lombardi divisi tra i sollazze-
voli miraggi del Decamerone e
l’incubo dei Promessi sposi.
Codogno: ironia e paura.
Chiacchiere da bar. Epperò a
Codogno qualcosa è accadu-
Sangue to. In un ospedale di provincia
freddo con pochi mezzi, un piccolo
Simona nugolo di medici e infermieri
Ravera, ha affrontato all’improvviso
infermiera ciò che sta sconvolgendo gli
all’ospedale aeroporti del pianeta, da Lon-
di Codogno dra a Città del Messico. Chia-
mato di colpo a superare una
prova campale all’insaputa
Diario del mondo, in nome della sa-
sul web nità lombarda. Poi la voce è gi-
“Era un rata. Ho saputo così un mat-
tino da un amico lontano che
giorno
come tra quei professionisti in trin-
cea c’era una signora che co-
gli altri. nosco da 20 anni.
Poi il nuo-
vo ingres- UN’INFERMIERA specializzata
so: giova- innamorata del suo lavoro. E
ne uomo amante della legalità. Cono-
affetto da sciuta alle presentazioni di li-
sindrome bri sulla mafia, dove mi accorsi
di trovarla ogni volta che ve-
respirato- leggiavo dalle parti di Lodi la
ria in in- quieta: Codogno e Casalpu-
sufficien- sterlengo, Zelo Buon Persico e
za acuta” Sant’Angelo Lodigiano. Simo-
na Ravera si chiamava, boccoli
ramati e gioiosi, con una bimba
sempre accanto, che cresceva
mandandomi disegnini e poi
temi da diciottenne. Sono così
andato in rete e ne ho trovato le
tracce. Testatina: Nurse 24.it.
Titolo: Le 24h in turno di in-
fermieri e medici a Codogno.
Testo: “Sembrava un giorno
come gli altri. Un’infermiera e
un infermiere della terapia in-
tensiva in servizio per il turno
pomeridiano, inconsapevoli
di ciò che li avrebbe attesi.
Nuovo ingresso del giorno:
giovane uomo affetto da sin-
drome respiratoria in insuffi-
cienza acuta […]. Circa 6 ore
più tardi la notizia che nessu-
no avrebbe desiderato: i vari
tamponi risultano positivi.
Covid-19”. Che fare?
Ecco cosa hanno fatto. Due
infermieri, 2 medici e il coor-
dinatore hanno deciso tutto da
soli, in gruppo, a partire dalle
misure urgenti d’isolamento.
Blocco dell’avvicendamento
dei turni, auto–imposizione a
se stessi di 48 ore filate di la-
voro, costituzione di una équi-
pe infermieristica di 5 unità.
Per garantire il turn over a ol-
tranza. Ottenendo le scorte
necessarie per difendere la
sciati accanto all’i n g r es s o Duomo e musei. Proprio vero
dell’unità operativa. Due ore che le eccellenze non sempre
di riposo ogni sei. Chiusura a- coincidono con la disponibili-
gli ausiliari, così da sobbarcar- tà di mezzi e ricercatori.
si ogni altro lavoro, a partire
dalle pulizie. HO PENSATO A SIMONA e al
Dal Sacco di Milano appro- suo impegno civile, che l’ha
vano le procedure seguite, e portata a mettere con orgoglio
fanno i complimenti ai 5: Si- nel proprio curriculum pro-
mona (appunto), Enrico, Sal- fessionale la militanza nella
vo, Daniele e Giorgio. Che do- Scuola di formazione “Anto-
po 48 ore se ne vanno in qua- nino Caponnetto”. Ho pensa-
rantena ma poi, mentre a Co- to al suo impegno al liceo “Co-
dogno si arriva al 4º caso, tor- lombini” di Piacenza, dove
nano al lavoro volontariamen- studia Bianca, la bimba ormai
te perché l’ospedale è piccolo e sedicenne, terzo anno di
le forze sono insufficienti a Scienze Umane, in cui lei ha
reggere l’urto. Ci
si divide dunque
tra 12 ore di ser- SOLUZIONI RAPIDE
vizio e 12 ore di i-
solamento vo- Dopo i tamponi, subito
lontario, per ga-
rantire 2 unità le misure d’isolamento:
fisse nel reparto
strategico. E non
il Sacco di Milano
basta. Perché approva le procedure
poi danno vo-
lontariamente i Così si è retto l’urto
turni ai colleghi
della “me d ic i-
Il deserto na”, bloccati dalla mancanza fondato il comitato genitori
Una donna di cambi, e attivano il punto di per promuovere anche a scuo-
che indossa accoglienza per l’autopresen- la la legalità. Ho pensato ai suoi
una masche- tazione dei soggetti con so- appuntamenti strappati al
ra supera spetta infezione. Insomma: tempo libero. Ai libri che legge
l'ospedale competenza, prontezza orga- e che consiglia. Tutto quadra,
di Codogno, nizzativa, spirito di sacrificio, tutto si tiene. Solo chi è a corto
il 22 febbraio in un ospedale che non è lo di ideali si nega al prossimo per
LaPresse Spallanzani ma dove l’urto è ragioni di lavoro. Nonostante
stato retto da un personale ri- gli orari sterminati e la quaran-
dotto. In difesa della salute tena, l’infermiera di Codogno
collettiva. Ecco, questo (l’han- ha voluto aggiornarsi con i ge-
no chiamata scherzosamente nitori del suo comitato. Già,
“sana epidemia di patriottica come va la scuola?
colleganza”) è successo nella © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO |
Verso Tokyo
GREGORIO PALTRINIERI A 3 mesi è già in piscina, a 7 anni inizia le gare agonistiche e a 14 capisce di avere il dna
del campione. Il primo oro arriva nel 2012. Da allora è sempre il favorito: ma le aspettative sono un fardello pesante
Q Greg, la creatura dell’acqua:
» ANGELO MOLICA FRANCO
uando durante l’intervista, il
nuotatore Gregorio Paltri-
nieri (la cui specialità sono le
lunghe distanze, cioè 1.500 e
800 metri) tira fuori alcune
fotografie di sé da piccolo, si
capisce tutto di lui. Non ve n’è
una dove il Greg bambino e
poi ragazzo non sia in acqua.
In uno scatto, ancora nelle
braccia di papà Luca (ex nuo-
tatore agonista che per pri-
mo si accorge dei numeri del
Biografia figlio), è in piscina. Con gli
GREGORIO occhi sghembi ma già acce-
PALTRINIERI sissimi e le labbra arricciate
Classe 1994, in una smorfia di spensierata
nato a Carpi gioia, prende confidenza con
Le prima quello che sarà l’elemento
medaglie caratterizzante della sua in-
internazionali tera esistenza: “Ho iniziato
sono del 2012: prestissimo, in pratica a tre
oro agli mesi già stavo in acqua per-
Europei ché mio padre gestiva una pi-
di Belgrado scina. Io, invece, ho tantissi-
nel 1.500 mi ricordi già a partire dai
e argento quattro anni”.
negli 800
Poi argento IN UN’ALTRA FOTO, già un po’
ai Mondiali più grande, è arrampicato
di Istanbul sulle spalle della mamma
dello stesso Laura e, guancia a guancia,
anno non si stacca da lei. Sullo sfon-
Nel 2014 è do, mentre Gregorio resta ab-
oro barbicato amorevolmente al
ai Mondiali collo materno, le barche di un
di Doha molo. La madre, figura cardi-
(1.500) ne dei suoi giorni, per anni lo
e agli Europei ha accompagnato dopo la
di Berlino scuola agli allenamenti, pre-
L’anno dopo è parandogli alla sera – e oggi
prima piazza tutte le volte che torna a casa
ai Mondiali – le lasagne oppure i cappel-
di Kazan letti in brodo che tanto gli
A Rio 2016, piacciono. “Verso i sette anni
ancora oro ho iniziato con l’agonismo e
ho ricevuto le prime piccole
soddisfazioni. Ma è stato in a-
dolescenza, durante i quat-
tordici anni che ho capito che
potevo far bene. Agli assoluti
(le gare nazionali ndr.) ero
sempre tra i primi. E lì ho i-
niziato a crederci, ad avere
MEDAGLIE E PAURE
A Rio 2016 è sul gradino
più alto del podio, partendo
favorito: “Ero nervoso, è stata
una liberazione senza gioia”
“Vincere è una condanna”
dei sogni”. A ben guardarlo,
dunque, ora mentre i capelli
bagnati gli rigano le belle gote
e con ancora vivida l’immagi-
ne di lui che cavalca la distesa
blu con agilità ultraterrena
durante gli allenamenti, è
chiaro: Gregorio è una crea-
tura dell’acqua.
Classe 1994, questo pre-
stante ragazzone di 1.90 m è
un atleta ponderato e consa-
pevole. A vincere importanti
medaglie internazionali ha i-
niziato nel 2012, oro agli Eu-
ropei di Belgrado nel 1.500 e
argento negli 800; e di lì ar-
gento ai Mondiali di Istanbul
dello stesso anno; nel 2014 o-
ro ai Mondiali di Doha nei
1.500, per poi replicarsi l’an-
no successivo ai Mondiali di
Kazan. Fino a Giungere alle
Olimpiadi di Rio 2016.
Ma Greg non ha un ricordo
bellissimo dell’oro olimpico:
“Sin da subito ho voluto spin-
gere e ricordo che già a metà
gara avevo sei secondi di
vantaggio. Ovvio che da pic-
colo sogni di poter vincere le
Olimpiadi, ma io ero così ca-
rico di tensioni e aspettative,
che non l’ho vissuta benissi-
mo. Partivo da super favorito
e se anche fossi arrivato se-
condo, avrei perso. La vitto-
ria, lì per lì, è stata una vera
liberazione. La gioia è arri-
vata a posteriori: oggi sono
SPORT » 19
felice di quella che è stata una
grandissima gara.”
SONO PASSATI quattro anni e
Greg è ancora tra i favoriti per
Tokyo2020. “Adesso sono
più maturo e vivrò questa mia
terza Olimpiade con maggio-
re consapevolezza. Anche
perché, se prendi una finale
olimpica o mondiale, che dif-
ferenza c’è tra i primi otto al
mondo? Tempi e allenamenti
sono simili. A vincere è la te-
sta, come reggi la pressione
del momento. Fa piacere sa-
pere che la gente ripone spe-
ranze su di me, questo mi ca-
rica, ma in acqua io stacco tut-
to, non penso ai giornali, a co-
sa diranno, io sono lì per me
stesso.” Ma soprattutto è uno
che, tenacemente non smette
mai di sognare. “Voglio sem-
pre raggiungere qualcosa in
più, sono mai sazio, mai ap-
pagato” E poiché gli piac-
ciono le sfide, adesso – oltre
alle sue discipline – ha ag-
giunto il mare aperto, “le ac-
que libere” come si dice in
gergo. “Si tratta di una gara
totalmente diversa, molto
fisica. È una tonnara senza
corsie dove lotti anche con-
tro le condizioni del mare”.
Gwangju E mentre il nuotatore ci-
2019 nese Sun Yang viene squali-
Il nuotatore ficato per doping, l’azzurro
(in foto) Greg è un esempio di nitore
medaglia sportivo. Non a caso, il suo
d’oro negli mito era (ed è) Kobe Bryant.
800 metri “Fuori e dentro al campo era
stile libero un fenomeno. Volevo essere
e bronzo come lui”. Allora, non fac-
nei 1500 m ciamo fatica a immagina-
LaPresse re questa frase nei pen-
sieri di molti bambini,
piccoli nuotatori di oggi,
mentre a bordo delle
proprie piscine, stanchi
ma motivati, sognano
di vincere le Olimpiadi
“come Gregorio Pal-
trinieri”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20 » ECONOMIA
Motori
L’auto va in streaming
Nuovi modelli presentati sul web
L
» OMAR ABU EIDEH
a paura fa 90. Anzi, no: fra le
vittime del coronavirus figu-
ra pure la 90ª edizione del Sa-
lone di Ginevra, che avrebbe
dovuto svolgersi dal 3 al 15
marzo e che, invece, è stata
cancellata. Un epilogo previ-
sto da molti, nonostante le
rassicurazioni del presidente
della kermesse, Maurice Tur-
rettini, durante la presenta-
zione: “Il Salone si farà. Siamo
Strategie in contatto con l’OMS e col di-
digitali partimento federale della Sa-
Le case lute che ci conferma che non
d’auto ora c’è nessuna ragione per an-
ripiegano nullarlo. La Svizzera non ha a-
vuto un solo caso di corona-
sui video virus”. Ne sono poi arrivati 15
online in 24 ore, giovedì scorso.
per L’emergenza potrebbe
lanciare persino essere il colpo di gra-
novità zia all’ultimo baluardo dei
sul motorshow che fanno di ri-
mercato flettori e lustrini la loro prin-
cipale ricetta, già claudicante
per via delle numerosedefe-
l
zioni incassate da molti co-
struttori. E se foste fra quelli
1.000 che si chiedono se il Salone
svizzero verrà posticipato nei
prossimi mesi, “la risposta è
Persone no”, dicono da Ginevra, glis-
La Svizzera sando con un “ci vediamo a
ha vietato marzo 2021”. Forse.
fino al 15
marzo tutti SE È VERO che non si può bia-
gli eventi simare l’organizzazione del
che Salone, vittima del precipitare
riuniscono delle circostanze, è pur vero
più di mille che la medesima ha forse pre-
persone so troppo sottogamba i rischi
di un’epidemia. Vedendosi poi
costretta ad annullare l’evento
proprio a ridosso del via, dopo
che a staccare la spina era stato
l
un ordine del Consiglio Fede-
rale, in base al quale tutti gli e-
15 venti che riuniscono più di
1.000 persone sono vietati fino
al 15 marzo. Una clamorosa e
Pazienti inderogabile resa allo svilup-
Persone po planetario degli eventi. “Ci
infettate rammarichiamo per questa si-
dal
coronavirus
nell’arco
MOODY'S MISURA LA CRISI DEL MERCATO GLOBALE: CINA CRUCIALE PER L’INDUSTRIA
di 24 ore
in Svizzera
Ecco perché
L’effetto del morbo: “Vendite in calo del 2,5%”
è arrivato l’alt
IL CORONAVIRUS, oltre che a
e esposizioni motoristiche come il
salone di Ginevra, sta facendo danni
anche all’auto in senso stretto. A
quantificarli è l’agenzia di rating
Moody’s: giù le stime sulle vendite di
fine anno, in calo del 2,5% a livello
mondiale e non più solo dello 0,9%
come inizialmente previsto dagli
analisti. Il motivo risiede nel fatto che
la Cina (e il distretto di Wuhan in
particolare, con le sue fabbriche) è un
hub fondamentale per le quattro ruote.
Oltre ad essere il più importante
mercato mondiale, è anche il Paese da
dove proviene la gran parte della
componentistica (ma anche materie
prime) utilizzata per i veicoli di quasi
| IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020
ORFANI DI GINEVRA
Il motorshow avrebbe dovuto aprire i battenti domani. Il presidente Maurice Turrettini
aveva detto: “Zero ragioni per annullarlo”. Poi sono arrivati i contagi e l’editto elvetico
L’ANALISI
Il danno
economico:
250 milioni
di euro
» MARCO SCAFATI
E
così l’Europa perde
la sua rassegna
d el l ’auto più im-
portante, per “cause di
forza maggiore”.
C o r o n av i r u s
batte calvini-
smo tanto a
poco. Eh già,
perché la
cancellazione
del salone di Gi-
nevra, oltre a un tuffo al
cuore degli appassionati
di motori, significa bru-
Addio luci un’epidemia globale avrebbe ciare tanto denaro. Qual-
e paillette
La 90ª
dovuto. cosa come 250 milioni di
euro, più l’indotto della
edizione A RIMANERE col cerino in ma- città, tra alberghi, risto-
della no sono i costruttori, che si ranti e quant’altro. E se
kermesse stanno organizzando per mo- verranno restituiti i soldi
è rinviata, strare al mondo nuovi prodotti a chi, tra i circa 600 mila
sulla carta, che, coronavirus o meno, do- visitatori attesi, aveva già
al 2021. Ma vranno arrivare sul mercato comprato il biglietto, il
crescono come da programma, prece- conto più salato lo paghe-
i dubbi tra duti da test drive della stampa ranno gli espositori. “Le
le aziende e relative compagne pubblici- conseguenze finanziarie
tarie. Tutte cose già calenda- per tutte le persone coin-
rizzate. E ciò spiega perché il volte nell’evento sono si-
Salone sia stato annullato e gnificative e dovranno es-
non posticipato. Ora si punta a sere valutate nelle prossi-
tuazione, ma la salute di tutti, chi giorni prima dell’apertura dirette streaming e ai canali di- me settimane, così come
attori e visitatori, è la nostra dell’evento, il montaggio degli gitali per togliere i veli a bolidi il tema dei rimborsi”, fan-
massima priorità oltre a quella stand era terminato. come Alfa Romeo Giulia GTA no sapere gli organizza-
dei nostri espositori. Questo è Una settimana fa, durante le e Aston Martin Vantage Road- tori. Sarà interessante ca-
un caso di forza maggiore e un
duro colpo per gli espositori
conferenze stampa che an-
nunciavano l’edizione 2020,
ster, novità del calibro di Audi
A3 Sportback, DS9, Hyundai
pire se e come questo av-
verrà. Intanto, l’appunta-
che hanno investito massic- non c’era nulla che potesse i20 e Kia Sorento, nonché ad mento è per l’edizione del
ciamente nella loro presenza a suggerire la necessità di tale auto a emissioni zero come prossimo anno: la vera
Ginevra”, ha aggiunto som- misura”, dicono dall’organiz- Fiat 500 e Renault Twingo. numero 90, finalmente,
messamente Turrettini. “Po- zazione. Forse, la minaccia di © RIPRODUZIONE RISERVATA visto com’è andata que-
st’anno. Anche se le nubi
che si addensano ormai
da tempo sulle kermesse
d el l ’auto tradizionali
qualche dubbio lo lascia-
no. Formule i cui ritorni i
costruttori hanno comin-
tutti i marchi. “Se il tasso di infezione ciato a mettere in discus-
non diminuisce e il bilancio delle
vittime continua ad aumentare”, si
sione, convinti che esista-
no modi migliori per otte-
legge nelle note diffuse dalla nota nere visibilità. E che i po-
agenzia di rating, “vi è il potenziale per tenziali clienti ormai pre-
interruzioni più gravi nelle catene di diligano web e social, più
approvvigionamento manifatturiere, che lo scintillio di luci e
incluso il settore automobilistico”. Il stand addobbati. Non è un
problema è che la produzione, da caso che, correndo ai ri-
quelle parti, fa fatica a riprendersi. E pari, parecchi brand ri-
anche la domanda a livello globale ha correranno ai canali digi-
imboccato il tunnel del declino: la Paura Consumatori evitano i concessionari e rimandano gli acquisti tali per svelare le loro an-
paura del contagio spinge potenziali teprime, come raccontia-
acquirenti ad evitare luoghi affollati, norme più stringenti sui limiti alle attirare più di tanto i cosumatori, con mo nel pezzo qui accanto.
tra cui i concessionari, e a posticipare emissioni. Ed i costruttori sono ricadute negative sul mercato. È il futuro, anche se il ca-
l’acquisto. A questa situazione va impegnati a far passare la rivoluzione Insomma, dopo un calo di quasi il 5% lore dei riflettori può an-
aggiunto il fatto che l’Unione europea verde di ibride ed elettriche, veicoli dai nel 2019, anche quest’anno per l’auto cora fare bene.
ha introdotto dal 1° gennaio 2020 listini più alti che potrebbero non non saranno certo rose e fiori. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | USI & CONSUMI » 21
Ai tempi dell’epidemia

13%
Quanto incide il turismo sul Pil italiano SANITÀKO Le regole dell’emergenza
con un giro d’affari di 146 miliardi di euro
Nel Paese ci sono quasi 216 mila esercizi ricettivi, Ordine degli psicologi:
12 mila “tour operator” e oltre 4 milioni ecco il vademecum
di lavoratori che rappresentano il 14,7% totale
» CHIARA DAINA

È
» PATRIZIA DE RUBERTIS brutto dirlo, ma serviva l’epidemia di Co-

A
ronavirus per capire l’importanza di lavarsi le mani
rchiviato il pri- (regolarmente, col sapone, per almeno 20 secondi) per
mo decreto con prevenire le infezioni. E per farci capire che la paura è un’e-
le misure per at- mozione potente che, se male dosata, può far danni.
tutire l’impatto
de ll’emer gen za L’ORDINE DEGLI PSICOLOGI ha divulgato sul suo portale un
Coronavirus nelle zone rosse, vademecum anti–panico. Regola numero uno: “Attenersi ai
si è in attesa del secondo testo fatti, cioè al pericolo oggettivo”. Cosa significa? Informarsi
che arriverà in settimana a so- correttamente, consultando fonti ufficiali (ministero della
stegno dei territori e dei set- Salute, Iss, Protezione civile, Oms): più dell’80% dei con-
tori più colpiti. Novità che ri- tagiati, infatti, guarisce rapidamente, il 15% dopo aver rice-
guardano anche le famiglie. vuto cure sanitarie e solo il 5% è in condizioni critiche. I dati
Nel primo pacchetto è stato indicano che le complicanze da influenza stagionale causano
confermato lo stop per due in Italia qualche centinaio di decessi ogni anno. Per non par-
mesi, fino al 30 aprile, dei pa- lare dell’antibiotico–resistenza: 10mila all’anno. La ragione
gamenti delle bollette di luce, della prudenza è che del virus gli scienziati sanno ancora
gas e rifiuti, che potranno an- poco e al momento non esiste un farmaco efficace. La salute
che essere rateizzati, e dell’Rc mentale dunque si rivela un primo importante antidoto.
auto. Slittano al 1° giugno le © RIPRODUZIONE RISERVATA
scadenze della rottamazione
ter (dal 28 febbraio) e del sal-

Coronavirus, ecco i rimborsi

do e stralcio (dal 31 marzo).
Nel testo sono state inserite
anche le misure per sostenere
le aziende del turismo alle
prese con migliaia di disdette

per eventi e servizi cancellati

che, secondo le associazioni
del settore vanno dal 70 al
90%, mettendo a rischio an-
che la Pasqua.

L’IMPATTO del Coronavirus è

pesantissimo sul turismo ita-
liano che incide per il 13% sul
Pil con un giro d’affari di 146
miliardi di euro, quasi 216 mila
esercizi ricettivi, 12 mila agen-
zie di viaggio e oltre 4 milioni
di lavoratori (il 14,7% totale).
L’emergenza fa paura perché
“contagia” tutti i settori, con le
In caso di viaggi c’è il risarcimento. Per lo sport e la cultura non esiste un’unica normativa
Aereo.I consumatori che aumentano i Paesi che vietano Federturismo Confindustria, rittura decidere di non rim-
hanno acquistato un pacchet- o introducono restrizioni muove un business da 316 mi- borsare. In generale bisogne-
to turistico che comprende la all’ingresso di chi proviene lioni di euro. Negli scorsi gior- rebbe vedere cosa prevedono
visita in uno dei Paesi in cui so- INUMERI dall’Italia. L’ultimo in ordine ni la ministra dell’Istruzione, tutti i singoli contratti per ca-
no presenti i casi di Coronavi- di tempo è stato Israele. Gli al- Lucia Azzolina, ha rassicurato pire se queste situazioni sono

disdette che riguardano le
normali attività: dalla cultura
allo sport passando per i tra-
sporti. Le associazioni dei
consumatori hanno cercato di
fornire delle risposte a quanti
si chiedono se e come è possi-
bile ottenere un rimborso.
rus possono recedere prima
della partenza senza corri-
spondere spese di recesso e
hanno diritto al rimborso in-
tegrale dei pagamenti effet-
tuati per il pacchetto. A tute-
larli, dice Cittadinanzattiva, è
l’articolo 41 del Codice del Tu-
2
I mesi di sospensione decisi
dal governo per i pagamenti
delle bollette di luce, gas,
rifiuti e dell’Rc auto
tri sono: Territori Palestinesi,
Capo Verde, Giamaica, Gior-
dania, Arabia Saudita,
Bahrein, El Salvador, Figi, I-
raq, Kuwait, Libano, Madaga-
scar, Mauritius, Seychelles e
Turkmenistan. Enac consiglia
di contattare le compagnie per
le famiglie: i soldi versati ver- disciplinate o meno. È impor-
ranno interamente rimborsa- tante anche tenere monitoria-
ti. Le disposizioni arriveranno ti i siti di operatori, squadre e
con un possibile decreto ad enti vari e tenere monitorate le
hoc. loro comunicazioni”.
Teatri e concerti. Più nel Partite. L’Unione naziona-
dettaglio entra Altroconsumo le consumatori fornisce la ri-
che fornisce i- sposta ai tifosi

Facciamo un punto.
Treno.Per i clienti che han-
no acquistato fino al 23 feb-
braio un biglietto su Frecce,
Intercity, Intercity Notte e Re-
gionale, Trenitalia riconosce il
rimborso integrale (bonus e-
lettrico o denaro per il traspor-
to regionale) in caso di rinun-
rismo. Avranno indietro i soldi
anche in caso di acquisto del
solo biglietto aereo prenotato
per la Cina, i cui collegamenti
sono sospesi dal 31 gennaio. A-
litalia ha spiegato che i passeg-
geri soggetti a restrizione della
mobilità, cioè in quarantena,
in possesso di biglietti acqui-
90%
La percentuale di disdette
(la forbice parte dal 70%)
che stanno denunciando di
ricevere le strutture alberghiere
a causa del coronavirus
verificare l’operatività dei voli struzioni pra- di calcio: “Se
e di monitorare i siti Viaggiare tiche sul fron- Visite di istruzione un evento
Sicuri della Farnesina e quello te degli altri e- La ministra Azzolina sportivo viene
del ministero della Salute, ol- venti come rinviato, il tifo-
tre a contattare la compagnia spettacoli tea- ha rassicurato: so in possesso
aerea per verificare l’effettiva trali o concerti “I soldi versati di un biglietto
operatività del volo. che, di fatto, ha diritto al
Gite scolastiche. Secondo s o n o s t a t i saranno restituiti” rimborso del
quanto stabilito dal decreto bloccati dai singolo titolo

cia. La richiesta, spiega Citta-
dinanzattiva, va presentata
entro il 1 marzo 2020. Italo, in-
vece, rimborsa i biglietti ac-
quistati fino al 23 febbraio per
viaggi dal 24 febbraio al primo
marzo per tutti i viaggi da e per
le zone del Nord Italia.
stati entro il 22 febbraio, con
date di viaggio comprese tra il
23 febbraio e l’8 marzo 2020,
possono richiedere un buono
di importo pari al valore del bi-
glietto acquistato, usufruibile
fino al 30 giugno 2020 per l’ac-
quisto di altri biglietti. Intanto
316
Milioni di euro: il business che,
secondo Federturismo
Confindustria, muove il settore
delle gite scolastiche
del governo, sono stati sospesi
i viaggi d’istruzione, le inizia-
tive di scambio o gemellaggio,
le visite guidate e le uscite di-
dattiche programmate dalle i-
stituzioni scolastiche di ogni
ordine e grado fino al 15 marzo
2020. Un settore che, secondo
provvedimen- di accesso. Se
ti del governo e dei Comuni. si stabilisce lo svolgimento a
Come riporta l’associazione porte chiuse, va rimborsato il
sul proprio sito, “molte strut- singolo biglietto e per il tifoso
ture rimborseranno diretta- abbonato scatta il diritto alla
mente, altre proporranno so- restituzione di una quota par-
luzioni alternative o cambi di te dell’abbonamento stesso”.
data, alcuni potrebbero addi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

MICROEMACRO Ad aprile la scadenza per i rimborsi, la norma prevede il 30% di quanto sono stati pagati i titoli. È una cifra giusta?
» BEPPE SCIENZA
Etruria & C., è andata persino peggio logico era la media delle azioni bancarie i-
taliane. Adottando un tale criterio si arriva-

R agli azionisti di banche non fallite

esta più solo un mese e mezzo per le
richieste di rimborso per le azioni e
obbligazioni delle banche fallite: le
due famigerate banche venete nel 2017 e due
anni prima Banca Etruria, Banca Marche ecc.
La scadenza per l’istanza al Fondo Indenniz-
zo Risparmiatori (Fir) è il 18 aprile e comun-
que manca l’ultima puntata. Non è chiara in-
fatti la sorte di chi è fuori dal rimborso au-
tomatico, perché il suo reddito o patrimonio
mobiliare non è abbastanza basso.
IN OGNI caso c’è però un problema per gli a-
zionisti. Infatti molti di loro si lamentano
perché gli verrà riconosciuto solo il 30% di
quanto hanno pagato le azioni. A prima vista
sembra poco. Ma è davvero così? Ho voluto
approfondire, utilizzando anche confronti e
simulazioni elaborati dalla Tokos, società di
consulenza finanziaria, e sono venuti fuori
alcuni dati interessanti. Per brevità mi con-
centro sulla Banca Popolare di Vicenza, ra-
gionando sugli ultimi quindici anni, cioè da
inizio 2005, e supponendo sempre il reive-
stimento dei dividendi. Ma la sostanza del
discorso non cambia allargando i confronti.
Una prima osservazione è che con molte
banche, quotate e non fallite, è andata anche
peggio. Rispetto a 100 euro inizialmente in-
vestiti gli azionisti di Unicredit si trovano ora
con 14,9 euro. Quelli del Banco Popolare con
2,5 euro, partendo però dalla quotazione nel
2007. Col Monte dei Paschi di Siena, la terza
banca italiana, la perdita è pressoché totale.
Almeno in relativo, i 30 euro del Fir non ap-
paiono poco. Persino gli azionisti di Ubiban-
ca si ritrovano con una perdita nell’ordine del
55% malgrado l’impennata dopo l’offerta
d’acquisto da parte di Banca Intesa.
Ma c’è altro. La percentuale di recupero
non risale a uno o due mesi fa, dopo la Borsa
euforica del 2019. Fu decisa dal governo a fi-
ne 2018, per giunta assediato dai soliti trom-
boni che bocciavano qualunque ipotesi di in-
dennizzo per gli azionisti.
Cercando un riferimento obiettivo, il più
va, sempre dal 2005, a una perdita del 74,5%
per cui limitarla al 70% appariva addirittura
generoso. Per il settore bancario, dopo gli en-
tusiasmi rialzisti di inizio millennio, è stato
un disastro generalizzato. Non sarà un mez-
zo gaudio, ma è un mal comune. E il coro-
navirus non c’entra nulla.
PARECCHI risparmiatori obietteranno che le
banche popolari avevano rifilato le proprie
azioni, raccontando frottole. Ma questo ca-
pita facilmente anche coi fondi, le polizze e i
certificati, tanto agli sportelli bancari quanto
porta a porta. Ed è un problema molto più
ampio.
www.ilrisparmiotradito.it
Twitter @beppescienza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 » LE CLASSIFICHE | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

QUESTO NO
CAIVANO, NAPOLI 9 lavoratori di categoria protetta perdono il posto all’Algida, marchio
della multinazionale. Alcuni accettano il ricatto: meglio il precariato della disoccupazione

Disabili licenziati dalla Unilever

Gli altri vanno in appalto, per ora
L
» ROBERTO ROTUNNO
e opzioni sul tavolo sono due:
o si accetta di non lavorare
più per l’Algida e passare a u-
na ditta in appalto, o si viene
licenziati. Non proprio una
scelta comoda quella che si è
presentata ai nove addetti al-
la portineria dello stabili-
mento Unilever di Caivano,
vicino Napoli. Sono quasi
tutti appartenenti alle cosid-
dette categorie protette, chi
per problemi di disabilità,
chi per essere stato in passato
vittime di gravi infortuni sul
L’impianto lavoro. Una circostanza non
A destra, secondaria. Vista la situazio-
la fabbrica ne, insomma, ci si aspettava
di Caivano, uno sforzo maggiore da parte
Napoli: della multinazionale olande-
la portineria se–britannica, titolare del
passa marchio di gelati, la quale pe-
in appalto rò è stata decisa nell’andare
avanti sulla strada tracciata.
Anche grazie a un accordo
Sindacati con i sindacati, non firmato
I tagli dalla Flai Cgil, che ha previ-
avvengo- sto – oltre al taglio della por-
no anche tineria – altri 20 licenzia-
grazie menti tra operai e impiegati.
Così, cinque hanno accettato
a un di essere “venduti” e stanno
accordo per essere assunti dalla nuo-
con va azienda, gli altri quattro
le organiz- stanno ricevendo le lettere di
zazioni licenziamento. C’è un moti-
dei vo per cui si sono opposti
lavoratori, all’ipotesi che sarebbe sem-
brata il male minore.
non firma-
to dalla LA NUOVA SOCIETÀ, San Vin-
Flai Cgil cenzo Srl, “si occuperà della
gestione delle attività della
portineria per la durata di tre
anni”, dice l’intesa. Quindi il
rischio è trovarsi in mezzo a
una nuova crisi di lavoro nel
2023, alla scadenza del con-
tratto. È un po’ la classica si-
tuazione di appalti e subap-
palti: i lavoratori possono an-
che avere un rapporto a tem-
po indeterminato, ma il loro
destino resta legato a quello
che succederà nel giorno del-
la cessazione, quando arrive-
rà una nuova impresa e la
“clausola sociale” potrebbe
non funzionare in modo au-
tomatico. In sostanza, una si-
tuazione che comunque è av-
vertita come molto più pre-
caria. Ecco perché almeno u-
na parte di queste persone ha
provato fino all’ultimo a re-
stare attaccata all’Unilever,
tentando di far cambiare idea
alla multinazionale.
Come detto, tra l’al tr o,
questa operazione si è inse-
rita in una procedura di licen-
ziamento collettivo. La Uni-
lever aveva dichiarato 53 esu-
beri, poi diventati 29 con l’ac-
cordo sindacale. Ma la ces-
sione all’esterno della porti-
neria, con conseguente tran-
sito dei nove lavoratori delle
categorie protette, non è mai
stata messa in discussione.
Per gli altri venti allontana-
menti, invece, saranno appli-
cati i criteri di legge: andran-
no a casa quelli con meno an-
zianità, senza carichi fami-
gliari, o quelli che possono
essere accompagnati alla
pensione con Quota 100. “In
tutti questi anni – ha com-
mentato con amarezza la Flai
Cgil – abbiamo firmato ac-
cordi su accordi sempre per il
rilancio del sito, e invece è ba-
stato sacrificare nove lavora-
tori per assicurare un grande
piano industriale”.
Un tempo in quello stabi-
limento erano occupati 1.200
persone, oggi sono 700 (230 i
part time). Il Fatto Quotidia-
no ha chiesto all’azienda –
senza però ottenere risposta
– quali garanzie avranno i la-
voratori passati all’altra a-
zienda di non perdere il posto
alla fine dell’appalto e il mo-
tivo per cui non è stato pos-
sibile evitare il licenziamen-
to di quelli rimasti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LASETTIMANAINCOM
Bocciati
SARDINE SOTT’ODIO.
Ghali, Alessandra Amo-
roso, Emma, Ermal Me-
ta, Elisa, J–Ax ospiti del-
la prima puntata di “A-
mici”, il talent di Maria
De Filippi. Ah, stavamo
dimenticando: ci saran-
no anche le Sardine, a
parlare di odio. Oddio.
PLACIDO MINGA TAN-
TO. La Spagna ha annul-
lato per la prima volta
un concerto di Placido
Domingo dopo le am-
missioni e le scuse pub-
bliche per gli abusi e le
“sofferenze causate”.
L’artista dall’estate
scorsa era sotto accusa
per molestie sessuali
nei confronti di nove
colleghe. L’Istituto na-
zionale delle arti di sce-
na e della musica (I-
naem, che dipende dal
ministero della Cultura),
ha annullato la parteci-
pazione del tenore allo
spettacolo Luisa Fernan-
da “in solidarietà alle
donne abusate” al Tea-
tro Nazionale della Zar-
zuela, dove il tenore
madrileno debuttò 50
anni fa. “Le regole e gli
standard in base ai quali
siamo – e su cui do-
vremmo essere – misu-
rati oggi sono molto di-
versi rispetto al passa-
to”, ha detto. “Ma sono
benedetto e ho il privile-
gio di avere avuto più di
50 anni di carriera
nell’Opera, e resterò ai
massimi livelli”. E chi lo
sa, Placido?
Talent Mattia
Santori Ansa
UFFIZI SOQQUADRO.
Il Leone X di Raffaello,
dipinto considerato ina-
movibile dal comitato di
esperti del Museo degli
Uffizi, è stato prestato
alle Scuderie del Quiri-
nale, per la grande mo-
stra sul pittore urbinate,
dal direttore delle galle-
rie, Eike Schmidt. Di
conseguenza il comitato
scientifico si è dimesso
in blocco creando un ca-
so senza precedenti. Do-
nata Levi, Tomaso Mon-
tanari, Fabrizio Moretti e
Claudio Pizzorusso ri-
cordano di aver dato pa-
rere negativo al prestito
della tela che, sottoli-
neano, era stata inclusa
(in un altro documento
approvato anche dal di-
rettore Eike Schmidt)
nella lista delle ventitre
opere “inamovibili” del
Museo, per le loro con-
dizioni di fragilità o sem-
plicemente per il loro
carattere “fortemente i-
dentitario” (e questo
nella fattispecie sarebbe
il caso del ritratto di
Leone X). Eike Schmidt
si difende così: “La mo-
stra su Raffaello è un e-
vento culturale epocale,
» SILVIA TRUZZI
sarà uno dei motivi di
orgoglio dell’Italia nel
mondo e non poteva fa-
re a meno del Leone X,
un capolavoro tra l’altro
in ottima salute dopo il
restauro eseguito dagli
specialisti dell’Opificio
Opere Dure”. Il sostanti-
vo evento è come l’ag-
gettivo mitico.
Nc
SINCERITÀ. Meital
Dohan, fidanzata qua-
rantenne di Al Pacino
(trentanove primavere
meno di lui) ha spiegato
perché ha mollato Serpi-
co: “È difficile stare con
un uomo così vecchio
persino se si tratta di Al
Addio Pacino
Meital Dohan
Pacino perché la diffe-
renza di età è pesante.
Ho cercato di negarlo,
ma a dire il vero ora lui è
già un uomo anziano,
quindi, pur con tutto il
mio amore, non è dura-
ta. Mi ha comprato solo
dei fiori. Come posso di-
re educatamente che
non gli piaceva spendere
soldi?”. Almeno il nostro
“culo flaccido” (copy Ni-
cole Minetti) era più ge-
neroso.

ILMARMIDONE L’emergenza rievoca i tempi del colera e della peste. Il contagio è un canone dell’arte: oggi invece c’è la televisione
» PIETRANGELO BUTTAFUOCO
“Lo gran morbo” del coronavirus: di ignoranza e pseudoscienza tra don Cocimu e
don Procopio Ballaccheri nell’imperversare

L la commedia macabra di talk e tg

o gran morbo che tutto si prende – il Co-
ronavirus – è come dire “peste”, o “co-
lera”. Ed è appunto un’epidemia che sca-
raventa l’attualità nelle pagine della più remo-
ta tra le storie. Oggi che il calendario segna
2020 lo gran morbo ci fa coevi del tempo di
quando c’erano almeno due papi intorno al So-
glio –e così è, manco fosse un lapsus –e contee,
ducati, città e stati sbarravano il passo ai vian-
danti temendone, nella mescolanza, e nella
prossimità, il contagio. E così davvero è.
Ha sempre ben scavato la vecchia talpa della
storia. I più colti tra le fragoline della cultura
volgono il pensiero al Decameron, o ai Promes-
si Sposi visto l’assalto ai forni che c’è stato, e
cioè i supermercati svuotati. Qualcuno, tra i si-
tuazionisti, sa bene trattarsi d’altro: ovvero un
effetto Gieffe. È una percezione psichedelica
derivata dalla strategia di comunicazione della
Casa del Grande Fratello, alias Palazzo Chigi,
dove sapientemente, dando il là, ognuno –ogni
singola identità tra la cittadinanza – si ritrova
“nominato”. Ma è un discorso che porta lon-
tano, praticamente apre la strada al governo di
salute pubblica.
Lo gran morbo, insomma, è il più ghiotto tra
i pretesti. I più cinici, forgiati alla scuola della
commedia, oltre a beneficiare della paura altrui
–bus semivuoti, metropolitane deserte, traffico
scorrevole – sfogliano la memoria nell’ambito
meritatamente grottesco. È un canone dell’arte,
il morbo. I più vecchi se lo ricordano ma i più
giovani tra i lettori vadano a guardarsi su You-
Tube la scena del corteggiamento tra l’avve-
nente Maria Grazia Buccella e Vittorio Gas-
sman ne L’armata Brancaleone, il film di Mario
Monicelli. È la scena di prendimi e dammiti.
“Godiamo e pecchiamo!”, dice l’aspirante cro-
ciato alla bella dama. Ella è vogliosa ma “no, su
quel letto no!”, gli dice. “Perché?”, domanda il
cavaliere indomito, “prendimi e dammiti” le ri-
pete spogliandola con gli occhi. “No”, lo ferma
lei: “Vi morì lo meo marito!”. Contrito, Gas-
sman, s’informa: “Quando, di che malanno?”.
La risposta di lei fa scappare lui a gambe levate:
“Come di che malanno? Dello gran morbo che
tutti ci prende, la peste!”.
Ogni epoca ha il suo morbo e il colera è il co-
ronavirus dell’età a cavallo tra Ottocento e inizi
Novecento. Ogni veleno ha il suo contravveleno
e ’U Contra di Nino Martoglio – opera di squil-
lante comicità – mette in scena la diatriba tutta
del colera presso le plebi meridionali. I due si
dividono sulle cause del morbo. Uno, “ballista”,
è convinto che sia il governo dell’Italia unita a
diffondere la malattia per eliminare quel so-
vrappiù di bocche da sfamare. L’altro – un “co-
lonnista” – ritiene che il morbo viaggi sulle cor-
renti d’aria, tra starnuti e colpi di tosse.
I RAGIONAMENTI tra i 2 personaggi sono un mi-
rabile canovaccio su cui sovrapporre la scaletta
di un talk show. Ci si accalora nella discussione,
quando –a un certo punto –don Procopio è pre-
so da un violento mal di pancia. Nel quartiere –
la Civita – tutti scambiano quel suo contorcersi
per una botta di colera. Il dottor Anfuso gli som-
ministra il laudano, un farmaco in uso al tempo,
don Procopio ne trova immediatamente ristoro
e però tutti, fermamente convinti del “morbo”,
scambiano la medicina per una pozione mira-
colosa. Nessuno vuole saperne di vera scienza,
tutto – e nulla è cambiato nella storia, figurarsi
nella rappresentazione – volge sempre in com-
media. Macabra. Ma pur sempre commedia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 2 Marzo 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | LE CLASSIFICHE » 23
QUESTO SÌ
STORIE E REALTÀ Il colosso dello streaming incrina le relazioni diplomatiche degli Usa
“L’impero del male vuole distruggere il nostro Paese con le fiction”, accusa lo Stato asiatico

6underground: il film FACCEDICASTA

Bocciati
» VERONICA GENTILI

comunicativi.

di Netflix fa infuriare
Rischiamo
CLAUDIO E SREGOLA- più fallimenti
TEZZA. Unità nazionale, che ricoveri.
collaborazione, senso di Quanto al
responsabilità: questo è coordina-

il despota Turkmeno
quello che si auspica es- mento Sta-
serci per gestire al me- to–Regioni:
glio un’epidemia che sta era nella Ri-
gettando il mondo intero forma del
nello sconcerto. Ma 2016. Ma
Claudio Borghi no, Clau- Profilo istituzionale chiamarono

C
» MICHELA AG IACCARINO
hi riesce a rimanere attento
per quasi 2 ore di fila ora può
guardare sulla piattaforma
Netflix 6Underground, il film
dove Ryan Reynolds e altri at-
tori più o meno famosi, salta-
no tra grattacieli, bombe e
proiettili, da un continente
all’altro. Protagonista, ovvia-
Il cast mente americano, è un ex
La pellicola bambino prodigio diventato
è diretta miliardario. Il t y c o on non
da Micheal rende noto mai il suo nome,
Bay, regista di ma mostra solo il suo massivo
Transformers ego da salvatore del mondo.
Protagonista, Mette insieme una squadra di
a destra, sei stravaganti eroi per com-
è l’attore piere un colpo di stato, libe-
Ryan rare una nazione che nella
Reynolds realtà non esiste, il Turgistan,
dal suo dittatore, un despota
che bombarda con gas sarin il
Casualità suo popolo e lo ammassa in
Il dittatore campi al confine.
dello Stato
fittizio NEL COLOSSAL, per alcuni cri-
si chiama tici “inspiegabile”, costato a
Netflix circa 150 milioni di
Rovach, dollari, girato tra Italia, Emi-
come rati arabi, Usa, il milionario
il puledro protagonista snocciola slogan
del sulla democrazia, fa sesso oc-
despota casionale con cameriere appe-
del na conosciute, cita senza mo-
Turkme- tivo Eminem e Shakespeare,
ma intanto pianifica la libera-
nistan zione dello stato immaginario
che si trova sulla mappa geo-
grafica (reale) al confine con
l’ex repubblica sovietica
dell’Uzbekistan: proprio co-
me il vero stato del Turkme-
nistan, regno di un caudillo al-
trettanto esistente, Gurban-
guly Berdymukhammedov.
Altre somiglianze. Il Turkme-
nistan, peggiore perfino della
Corea del Nord nell’i nd i c e
della libertà di stampa di Re-
porter senza frontiere, come il
Turgistan della Netflix, vive
stretto nel pugno del suo au-
tocrate. Nella città di 6Under-
ground, dai panorami vaga-
mente musulmani, la popola-
zione rimane affamata all’om-
bra delle statue giganti e dora-
te dell’uomo che la soggioga:
ricorda Ashgabat, capitale del
Turkmenistan, dove le statue
d’oro di Berdymukhamme-
dov ci sono davvero.
Il dittatore del film si chia-
ma Rovach, proprio come il fa-
moso puledro di Berdymu-
khammedov, che all’equino
ha dedicato una delle canzoni
che ama cantare. La popola-
zione, obbligata ad assistere
alle sue esibizioni quasi quo-
tidiane ed applaudirlo, vive
con un canale unico in tv e sen-
za accesso ad internet. Del
film, dalla sceneggiatura con-
torta e dimenticabile, avreb-
bero dato notizia per altri mo-
tivi se la storia inventata non
avesse avuto conseguenze
reali. “Gli Stati Uniti, impero
del male, stanno tentando di
distruggere il nostro Paese”, lo
fanno ormai “anche con i
film”: è quello che ripetono o-
ra i portavoce della propagan-
da del regime di Berdymu-
khammedov, oltraggiati dalla
produzione del colosso dello
streaming, ai bambini a scuola
e ai cittadini delle province.
Sono dovuti intervenire i
diplomatici di Washington in
Tukmenistan per placare ten-
sioni e ire dello Stato che vive
in totale isolamento e dove
Netflix, come quasi tutto il re-
sto, comunque è vietato. L’am-
basciata Usa ad Ashgabat riba-
disce che “6 Underground è un
lavoro di finzione prodotto da
una compagnia privata” e non
governativa e che “l’America
rimane impegnata nella pro-
duttiva e forte relazione eco-
nomica e commerciale con il
Turkmenistan”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dio Borghi è diverso.
Borghi è quello che,
mentre lo spread impaz-
zava e lui era Presidente
della Commissione Bi-
lancio della Camera (lo
è ancora), non poteva
trattenere il riflesso pa-
vloviano che lo portava
a dire un giorno sì e l’al-
tro no che l’Italia sareb-
be stata meglio fuori
dall’euro. E anche stavol-
ta l’uomo fa onore alla
propria fama e in piena
concitazione gestionale
apostrofa così il suo ex
premier: “Temo che ci
sarà un momento in cui
Conte finirà la sua car-
riera con le maniche le-
gate dietro. L’ho cono-
sciuto di persona. All’ini-
zio ingannava perché
fingeva di ascoltarti e ri-
spetto a certi inadeguati
sembrava avere qualche
numero. Poi si è rivelato
per quello che purtroppo
è: un mentitore patologi-
co, intossicato dal pote-
re, circondato dal peggio
del ‘deep state’ Una per-
sona indegna di essere
non presidente, non ge-
nerale e nemmeno capo-
rale. Cadorna dopo Ca-
poretto incolpò i suoi
soldati, qui abbiamo un
cadornicchio che li incol-
Panico Alessan-
dro Fagioli
Claudio Borghi Ansa ‘deriva autoritaria’ ciò
che era solo buon senso.
pa senza mai essersi E ora vediamo i danni
guadagnato prima i gra- dell’anarchia”. Vi pare
di. Una vergogna per il che si perdeva l’occasio-
Paese”. Proprio quello ne epidemica per ribadi-
che ci vuole per calmare re che aveva ragione lui?
gli animi. Per restare in Voto: 5
ambito “Promessi spo-
si”, che in questi giorni AMARACCIO DI SA-
di epidemia vanno per la RONNO. La medaglia
maggiore, il profilo isti- d’oro dell’irresponsabili-
tuzionale chi non ce l’ha tà settimanale va ad A-
non se lo può dare. lessandro Fagioli, sinda-
Voto: 4 co di Saronno, che nel
testo dell’ordinanza con
OGNI OCCASIONE È cui ha bloccato il celebre
BUONA. Spode-
stato dal corona-
virus che ha oc-
cupato la ribalta
e gli ha impedito
di rimanere l’indi-
scusso protagoni-
sta delle crona-
che politiche,
Matteo Renzi ha Fuori dal radar
continuato co- Matteo Renzi Ansa
munque a far
parlare di sé con i mes- mercato del mercoledì
saggini inviati al gover- ha passato il segno della
natore Fontana, che han- logica e dell’opportunità:
no fatto sgorgare spon- “Saronno ha poco meno
tanea in quest’ultimo u- di 40mila abitanti e qua-
na alquanto condivisibile lora nel caso peggiore,
riflessione: “Oggi mi ha venissero tutti contagia-
mandato un messaggino ti, rischieremmo di ave-
di sostegno anche Renzi. re, stando al 3% di de-
Siamo arrivati proprio… cessi, circa 1.200 morti”.
È più forte l’odio di Renzi Come una Cassandra da
per Conte… esatto”. Il discount, inerpicandosi
leader d’Italia Viva però in un periodo ipotetico
non ha potuto comun- scientifico dell’irreltà, il
que fare a meno di tor- sindaco s’è lanciato in u-
nare anche in questa oc- na profezia che va ben
casione sul luogo del de- oltre l’allarmismo: non
litto, la mai digerita servonogli esperti per
sconfitta referendaria: dire che anche il virus
“Ora fermiamo il conta- del sensazionalismo può
gio e aiutiamo l’econo- diffondersi con facilità.
mia, senza altri autogol Voto: 2

BOOKBOOKS Francesco Costa “giudica” l’America, dove dilagano oppiacei

» FURIO COLOMBO
Usa e Trump sotto accusa: prefigurare, sulla base di ciò che sappia-
mo, dove andrà l’impero americano, lace-

F più precari e paghe basse

rancesco Costa ha le carte in regola.
Conosce bene il suo argomento pre-
ferito (gli Stati Uniti), ci ha viaggia-
to, vissuto, continua a esplorarli e tutto
questo avviene mentre è giovane. Non de-
ve frugare nei ricordi. Estrae i temi dagli
eventi di adesso, che ha appena conosciuto
e vissuto, con caparbia sicurezza. La pa-
rola che avete appena letto (caparbia) ha
senso se si parla della scrittura di Costa.
NEL SUO LIBRO Questa è l’America (Mon-
dadori) Costa è un autore severo. Giudica
più che narrare. Lo fa in modo colto, at-
tento a riportare sempre il lettore a una
fonte verificabile, e a un tema importante,
e con una scrittura che non è tipica del
giornalismo italiano. Ma lo fa con l’enfasi
del bravo avvocato, che deve provare la
sua tesi con implacabile accumulo di ar-
gomenti forniti dal bravo giornalista al
bravo giurista. Costa è quasi sempre un av-
vocato di accusa. Viene in mente, tra gli
importanti saggisti americani degli stessi
anni americani, Alan Dershowitz piutto-
sto che Alexander Stille o John Newhou-
se. Il Costa–Dershowitz ha scelto territo-
ri, materiali, storie e personaggi che si pre-
stano bene alla sua vocazione all’accusa. Il
caso Bundy in Nevada (cap. II) è una storia
perfetta nelle 3 diverse esperienze dei cat-
tler (allevatori) contro i fencer (agricolto-
ri), dell’individuo contro il governo,
dell’eroe libertario contro tutti.
Il capitolo III (L’America nuova) usa la
già prosperosa e ora misera città di Flint
(Michigan) come parabola (e documento)
di ciò che è accaduto al lavoro americano
e ai suoi più celebrati protagonisti, i lavo-
ratori dell’automobile. E qui troviamo una
notizia che di rado e malvolentieri è of-
ferta dai nuovi esperti dell’America: il
trionfo della piena occupazione che tutti
celebrano come merito di Trump, è sopra-
tutto un vasto precariato con paghe mai
così basse nella storia americana. Segue,
nel testo, la storia del declino della Cali-
fornia (cap. IV). I 2 ultimi capitoli sono un
modo nuovo e originale di rivisitare la sto-
ria americana, che è del resto un’ossessio-
ne affettuosa ed esaltata di quel Paese, e di
rato da speranze e promesse opposte.
A me restano dubbi e incertezze sul pri-
mo durissimo capitolo di Questa è l’Ame-
ricadedicato agli oppiacei (dunque al rap-
porto fra America e droga, America e do-
lore) visto solo sul lato della cura bene or- l Questa è
ganizzata e disonesta del dolore che di- l'America
venta drug addiction per milioni di perso- Francesco
ne. Ma Costa trascura la grande disatten- Costa
zione della medicina del mondo (più aspra Pagine: 204
e crudele nei paesi cattolici) per la cura del Prezzo: 15 e
dolore. Anche in America c’entra la reli- Editore:
gione. E mi dispiace che l’autore attentis- Mondadori
simo ignori il grande lavoro del Cristia-
nesimo fondamentalista contro ogni ten-
tativo laico di mettere al sicuro le persone
che soffrono. Sicuri che non si possano
salvare coloro che sono ingiustamente la-
sciati al dominio del dolore, senza creare
eserciti di drogati? Sicuri che il problema
siano loro (i drogati della società oppia-
cea) e non quelli che muoiono lentamente,
a lungo, a milioni, di sofferenze inutili?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24 » ULTIMA PAGINA | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 2 Marzo 2020

MILANO DECINE E DECINE di persone ai di assembramento, anche di carattere Giornata mondiale della Gioventù. A dare

Pedofilia, folla
ai funerali del prete
condannato
Il divieto per virus?
e funerali di don Ruggero Conti, ex
“guida” della parrocchia romana della
Natività di Maria Santissima, in via di Selva
Candida e condannato nel 2015 a 14 anni di
reclusione per pedofilia. Il funerale si è tenuto
nella chiesa della Madonna delle Grazie a
Legnano, vicino Milano. Subito è intervenuta
l’associazione “Rete l’abuso” che ha
annunciato di aver denunciato a Milano “la
parrocchia di Legnano, rea di aver violato il
decreto sicurezza legato all’allarme
Coronavirus, emesso dalla Regione
Lombardia, nel quale si vieta qualunque tipo
religioso”. Non solo. “Nella denuncia –
continua l’associazione – si chiede anche
come sia stato possibile, data la grande
pubblicizzazione che ha portato all’affluenza
di centinaia persone, che il sindaco di Legnano
e la stessa Prefettura, non fossero al corrente
dell’evento e soprattutto perché non siano
intervenute, omettendo i controlli in tutela
della popolazione”. La vicenda giudiziaria di
Don Ruggero Conti - che si è sempre
dichiarato innocente – inizia il 30 giugno del
2008 quando viene arrestato mentre stava
partendo per Sydney per partecipare alla
avvio all’indagine fu la denuncia di un altro
sacerdote. Per l’accusa don Ruggero si era
accattivato le simpatie dei bambini,
convincendoli a subire gli abusi, attirandoli in
casa con promesse di soldi, dvd o vestiti. “È un
complotto. Sono gelosie e cattiverie”, la sua
difesa. A marzo del 2011 arriva la condanna in
primo grado: 15 anni e 4 mesi. Nel frattempo
su tre degli episodi contestati arriva la
prescrizione e in Appello, nel 2015, la
condanna viene ridotta: 14 anni e 2 mesi per
violenza sessuale continuata e aggravata.
Sentenza confermata in Cassazione.

COSA RESTERÀ...

Goldonivirus,
il contagio
senza vaccino
» BENEDICTA BOCCOLI

H
o sempre sofferto
di goldonite croni-
ca, una strana ma-
lattia professionale che co-
glie spesso attori e spetta-
tori e si manifesta con i sin-
tomi classici di altre malat-
tie come la plaudite, la so-
foclite, la se-
nechite e, più
virulenta di
tutte le altre,
la pirandelli-
te. Questi sin-
tomi sono ir-
ritabilità, i-
potensione arteriosa, sec-
chezza delle fauci, alluci-
nazioni sonore e visive,
vertigini, torpore ricor-
rente e catalessi irreversi-
bile, con 2 variabili: testa
reclinata in avanti sullo
sterno con sbavamento
sulla camicetta, oppure
all’indietro, sullo schiena-
le della poltrona con bocca
spalancata e rischio di un
bel ronfare molesto. La
goldonite ha di buono che
passa all’istante, appena
cessa l’esposizione del sog-
getto cane che sta recitan-
do. Queste cause sono da
rintracciarsi nella maggior
parte delle messinscene i-
taliane delle opere del no-
stro migliore drammatur-
go: Carlo Goldoni. Atten-
zione! Perché il contagio è
pressoché sicuro e fino a ie-
ri non esisteva un vaccino
efficace. Soprattutto fino a
quest’anno, 1993, che cade
il bicentenario goldonia-
no. Io sono andata a teatro
premunita di strumenti
contro il contagio, com-
prese le mollette per le pal-
pebre, eppure non ce n’è
stato bisogno. Merito del
regista: Maurizio Scapar-
ro, e degli attori, Pino Mi-
col e Valeria Moriconi, che
hanno realizzato una mes-
sinscena memorabile del
Teatro Comico. Spettacolo
di rara bellezza. Ma anche i
Rusteghi e la Trilogia della
Villeggiatura di Massimo
Castri e altri allestimenti
finalmente rinnovati e rin-
frescati, come quello di
Strehler e del suo meravi-
glioso Arlecchino, che vive
in salute da sempre. Ci vo-
leva il bicentenario per
guarire da tante mascheri-
ne, inchini e mossettine,
che avevano reso noioso e
virulento questo meravi-
glioso teatro veneziano.
Confidiamo nel bicentena-
rio di Pirandello allora!
(Ha collaborato
Massimiliano Giovanetti)
y(7HB5J1*KOMKKR( +"!"!@!z!$

Lunedì 2 marzo 2020 € 1,50 DIRETTORE VITTORIO FELTRI

Anno LV - Numero 61 OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
ISSN: 1591-0420

Pressante richiesta al governo

«LASCIATECI LAVORARE»
Dopo i veneti, anche i lombardi scendono in piazza per essere liberati da alcune restrizioni
Confindustria e sindacati chiedono a Conte di riprendere l’attività. Solo ieri 500 contagiati in più
GIOVANNI SALLUSTI PAOLA TOMMASI
Le scelte del governo
Il 15enne di Napoli Guardateli, i volti di quei lombardi e di quei veneti che E se nonostante il disastro di “Giuseppi” lo stellone
protestano con civile fermezza al grido (...)
segue ➔ a pagina 3
italico ci salvasse anche questa volta, facendo finta che
anziché marzo è Ferragosto quando tutto si ferma? È
Lotta all’influenza
Un baby rapinatore CAVALLI, GONZATO, PAOLI ➔ alle pagina 5 e 6
l’interrogativo non solo del direttore Feltri (...)
segue ➔ a pagina 3
Ormai siamo
può morire alle comiche virali
come un adulto Meloni: il mio no al governissimo Pisapia: troppi innocenti rovinati
FAUSTO CARIOTI

Nei musei e dal fornaio

VITTORIO FELTRI con il metro in mano: co-

Giovanissimo rapinatore napoletano,

Ugo Russo, 15 anni, ucciso a pistolet-
tate da un carabiniere di 23 anni. Una
perciò guadagno consensi» per paura di finire in cella»
storia incredibile avvenuta nel capo-
luogo campano, resa ancora più as-
surda dall’epilogo al pronto soccorso,
dove il ragazzino era stato portato do-
po la sparatoria che lo aveva colpito: i
familiari e i parenti della vittima han-
no devastato per rabbia il reparto
ospedaliero, chiedendo giustizia.
Quale giustizia? Saperlo.
I fatti sono ingarbugliati. Tentiamo
di fare chiarezza. Il militare dell’Arma
fuori servizio è fermo in auto con la
fidanzata nella zona di Santa Lucia. Si
avvicina Russo con la rivoltella spiana-
ta (che poi si rivelerà un giocattolo) e
intima all’uomo al volante di conse-
gnargli il Rolex che stringe al polso. Il
rapinato avverte il malavitoso: occhio
che sono un carabiniere. Il giovinetto
se ne infischia e insiste nella sua inti-
midazione, finché il servitore dello
Stato, minacciato, estrae la propria ar-
ma e fa fuoco tre volte. Russo, raggiun-
to dai proiettili alla testa, stramazza e
viene trasportato nella struttura sani-
taria. Niente da fare: muore.
A questo punto scoppia un casino
infernale. I congiunti del morto, con-
vinti sia stato commesso un sopruso,
distruggono tutto ciò che possono.
Una protesta violentissima. Data l’età
del loro caro, sono persuasi che que-
sti dovesse essere risparmiato (...)
segue ➔ a pagina 11
TOMMASO MONTESANO ➔ a pagina 11
«Detesto sinistra e grillini «Nessuno vuole fare politica me all’Ikea, ma per misura-
re la distanza dal prossimo.
Seduti al ristorante, al bar o
al pub, purché lontani
l’uno dall’altro, e niente ser-
vizio in piedi. I centri com-
merciali restano aperti, pe-
rò i loro negozi più grandi
sabato e domenica dovran-
no chiudere, (...)
segue ➔ a pagina 2
ANTONIO SOCCI ➔ a pagina 5
Il privilegio del coraggio
Come vivo bene
senza aver timore
del morbo cinese
PAOLA PELLAI
Faccio coming out: sono
una privilegiata. Io non te-
mo il coronavirus. E pro-
prio perché ho scelto di vi-
vere, il coronavirus teme
me. Mi sta alla larga, mi la-
GIORGIA MELONI PIETRO SENALDI scia in pace e non m’inchio-
da alla follia collettiva. So-
Caro Direttore, Non dal solo coronavirus è afflitto l’uomo italiano. An- no pure lombarda, e que-
approfitto dell’ospitalità di Libero perché negli ulti- che il sistema della giustizia può mandarlo al Creatore. sto potrebbe essere un’ag-
mi giorni, l’ultima volta ieri addirittura con due articoli Nella settimana del morbo cinese, mentre tutti gli oc- gravante (...)
di analogo tenore, si è, seppur bonariamente, (...) chi erano puntati su Codogno e dintorni, (...) segue ➔ a pagina 2
segue ➔ a pagina 8 segue ➔ a pagina 9
FABIO RUBINI ➔ a pagina 4

Abbiamo guadagnato 800 milioni di ettari di bosco
In Italia avanzano le foreste
GIANLUCA VENEZIANI
Com’era la storia per cui bisogna salva-
re il pianeta dalla deforestazione?
Com’era la retorica gretina per cui in
Occidente manca una sensibilità ecolo-
gica e senza più alberi rischia di au-
mentare la concentrazione di CO2 e di
allargarsi il buco dell’ozono? La realtà
sta un po’ diversamente e, (...)
segue ➔ a pagina 13
L’Atalanta è mostruosa: segna ogni 32 minuti
Quelli per cui fare gol è facile
VERA, LA FIGLIA DI GIULIANO GEMMA (V.F.) - Dell’Atalanta fenomenale si è
parlato tanto, ma non abbastanza. I mi-
Che bello fare la spogliarellista racoli che fa sono stati parecchi e pare
non finiscano mai. È la squadra di serie
FRANCESCA D’ANGELO A che ha segnato il maggior numero di
gol, addirittura 70. Ieri ne ha rifilati 7 al
Spesso la tv restituisce ciò che il Lecce, che non è l’ultima della classe.
cinema toglie. A Pechino Express, Sorvoliamo. In Champions League si
su Rai Due, il pubblico (...) accinge ad arrivare ai quarti di finale. Il
segue ➔ a pagina 19 bilancio societario (...)
segue ➔ a pagina 20

Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50

 2.024.000 Lettori (Audipress 2019/III)

Anno 162 - Numero 61 QN Anno 21 - Numero 61

LUNEDÌ 2 marzo 2020

1,60 Euro Firenze FONDATO NEL 1859
www.lanazione.it

Massa, tragica fine di un 19enne in Francia Fiorentina

Si schianta con il Piper Rinvio di Udine

Aveva pilotato aerei Barone attacca
soltanto col simulatore la Lega Calcio
Servizio a pagina 20 Servizi nel QS

Misure antivirus: aiuti (pochi) e divieti

Il decreto del governo divide l’Italia in tre: restrizioni nelle zone rossa e gialla, prevenzione nelle altre regioni Servizi
Economia, pronto un piano da 3,6 miliardi. Gli industriali: non basta, serve una maxi operazione europea da pag. 2 a pag. 11

La debolezza della politica GLI‘

OSTAGGI’DICODOGNOTRACONTAGIO,DI
VIETIETENTATEFUGHESVENTATE DALLE CITTA’
I
LSINDACO:DACONTENESSUNAIUTO.EUNPRETEPILOTABENEDICEDALCIELO
No ai palliativi, Firenze

serve il coraggio Giuttari:

di decidere «La morte
di Pacciani?
Gabriele Canè
Molto strana»
S arebbe il momento
delle decisioni. Non
di quelle irrevocabili,
Brogioni in cronaca

per carità. Ma di quelle vera- Firenze

mente utili, strutturali, in grado
di fronteggiare anche l’emer-
genza economica che sta mor- Chiesa del Carmine
dendo il Paese, e che probabil-
mente durerà a lungo. Intendia- Lavori per il museo
moci. Con questo non si vuol di-
re che fino ad ora le autorità, e per il campanile
governative e non, hanno gio-
cato. Né si sottovaluta la diffi- Mugnaini in cronaca

ZONAROSSA
coltà del momento, la sua unici-
tà non solo sanitaria. Avete fat-
to caso come in queste settima- Firenze
ne abbiamo sentito la voce di
Caso Cecchi Gori

DIRABBI
A
tutti i virologi nazionali, ma so-
lo qualche sussurro da una del-
le categorie più chiacchierone
nella nostra società mediatica:
Rusic: «In carcere
gli economisti, a corto di teorie
da pescare nei manuali. morirebbe»
Continua a pagina 6 Moroni e Troianello alle pagine 2 e 3 Servizio in cronaca
y(7HA3J1*QSQPTQ(| +”!”!@!z!$

Il ragazzo, 16 anni, voleva rapinare un carabiniere Effetto virus, scontro sulla data di Juve-Inter

Napoli fuori controllo Il calcio è nel caos

Baby bandito ucciso E salta la Moto Gp
Femiani alle pagine 12 e 13 Servizi nel QS
y(7HA3J1*QTTKLP( +"!"!@!z!$

Lunedì 2 marzo 2020 Direzione, Redazione, Amministrazione 00187 Roma, piazza Colonna 366,tel 06/675.881 - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 DIRETTORE FRANCO BECHIS
Anno LXXVI - Numero 61 - € 1,20 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, DCB ROMA - *Abbinamenti a Viterbo e prov.: Il Tempo + Corriere di Viterbo €1,20a Rieti e prov.: Il Tempo + Corriere di Rieti €1,20 www.iltempo.it
Sant’Agnese di Boemia a Latina e prov.: Il Tempo + Latina Oggi €1,50a Frosinone e prov.: Il Tempo + Ciociaria Oggi €1,50 – a Terni e prov.: Il Tempo + Corriere dell’Umbria €1,20 - ISSN 0391-6990 e-mail:direzione@iltempo.it

L’EMERGENZA ARRIVA NELLA CAPITALE

La messaè finita.Colpa del virus

Paura del contagio: chiuse San Luigi dei Francesi e Sant’Ivo dei Bretoni. Preti in isolamento
In Italia aumentano infettati e vittime. Positivo al tampone un poliziotto a Spinaceto
Anche le chiese si piegano alla paura del
Coronavirus. San Luigi dei Francesi a Roma è
Il Tempo di Oshø stata chiusa fino nuovo ordine dopo che un
prete di 43 anni al suo ritorno dall’Italia è

Caos calcio: ancora rissa sulle partite saltate stato ricoverato in ospedale a Parigi perché
positivo al contagio del Covid-19. Stesso desti-
no per Sant’Ivo dei Bretoni. Altro caso nella
Capitale: un poliziotto di Spinaceto è risulta-
Pieretti a pagina 6 to positivo al tampone.
Laghi e Sbraga alle pagine 4 e 7

L’editoriale
Nonna Pina e gli angeli del 112
C’è un’Italia che può farcela
DI FRANCO BECHIS

altra mattina prima di venire al lavoro mi

L’ è cascato il telefonino dalla tasca della

giacca. Quando l'ho raccolto era bloccato
e c'era una scritta: “Telefonata di emergenza”, e
ho drammaticamente visto che stava partendo
una telefonata al 112. Ho pigiato di tutto (...)
segue a pagina 3

L’intervista

I giallorossi soffrono fino all’ultimo ma tornano al successo in trasferta: finisce 3-4

Una Roma thriller sbanca Cagliari
erestaincorsaperlaChampions LA SCIENZIATA GISMONDO
••• La Roma vince a Cagliari resta in corsa
per il quarto posto. Vittoria rocambolesca Numeri senza pari in Europa
«Panicoesagerato
per 4-3 - grazie ai gol di Kalinic (doppietta),
Kluivert e Mkhitaryan - e giallorossi che ten- Con Inzaghi la Lazio Maanziani edeboli
gono il passo dell’Atalanta vittoriosa a Lecce
restando a -3 dal piazzamento Champions. va a un ritmo da record devonostareattenti»
Austini, Biafora, Carmelini e Schito
alle pagine 32 e 33 Rocca a pagina 35 Lenzi a pagina 5

Il diario
proposito di coronavirus, mol-
Devastazioni e spari
Carabiniere uccide
di Maurizio Costanzo
A ti detenuti hanno fatto sapere
di voler sospendere i colloqui,
per non correre rischi. È la prima
baby-rapinatore volta che un detenuto si sente al sicu-
ro in quanto è in carcere. È vero che
Guerriglia a Napoli venir contagiati con un colloquio
non è così facile, ma è più facile pensa-
Di Pietro e Musacchio a pagina 11
re che in cella si sta sicuramente tran-
quilli. Di più: in un’aula, i detenuti
non sono arrivati per colpa dell’emer-
Via allo sgombero genza virus. Infatti, una circolare mi-
nisteriale ha disposto che non sono
Le bancarelle possibili le trasferte fino a quando
la situazione non si sarà norma-
di piazza Vittorio lizzata. Vedete? I detenuti rinun-
ciano al colloquio, ma vengo-
traslocano no anche esentati dall’essere
Verucci a pagina 14 presenti in tribunale.
 Calcio Gli Inzaghi in testa in A e in B
Il campionato avanza a singhiozzo
w w
— PP. 32 E 33
‹‹‹∞>Vµ’>i¤>∞àÃ
LA STAMPA
1 , 5 0 € II ANNO 154 II N. 59 II IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) II SPEDIZIONE ABB. POSTALE II D.L.353/03 (CONV.INL.27/02/04) II ART. 1 COMMA 1, DCB- TO II www.lastampa.it
firmato il decreto per i danni del morbo: italia divisa in tre aree, aiuti a tutto il paese. oltre 1500 contagiati
OGGI in edicola
Virus, l’Ue apre al deficit italiano
Per Bruxelles ragionevole la richiesta di 3,6 miliardi. In arrivo una task force contro il contagio
Intervista a Padoan: “Un’assicurazione per aiutare i disoccupati”. Vaticano, fedeli distanti in chiesa
RICETTE A DODICI STELLE
CI SALVERÀ
Morte di uno scrittore di Håkan Nesser
UN BILANCIO
EUROPEO
FRANCO BRUNI
C ontro i guai economici del co-
ronavirus l’Italia si prepara a
chiedere a Bruxelles di flettere i
limiti del deficit pubblico. Ma l’e-
conomia dell’epidemia è proble-
ma europeo e globale.
Il virus cinese si è manifestato
in una fase di congiuntura mon-
diale indebolita, di finanza fragi-
le e Borse gonfie di speculazio-
ne, quando proprio la Cina ral-
lentava la crescita mentre au-
mentavano debiti interni e ten-
sioni politiche. Un mese fa il Fmi
valutava la crescita del Pil globa-
le meno del 3%, riduceva un’az-
zardata previsione di ripresa nel
2020-21 fatta in ottobre e stima-
va sotto il 6%, e in ulteriore calo,
la crescita cinese. Borse e i credi-
ti rischiosi crescevano, non solo
negli Usa, nonostante il rallenta-
mento del commercio, l’incertez-
za dei profitti e la geopolitica. In
queste condizioni pochi mesi di
coronavirus possono indurre
una crisi tipo 2008-9, con conse-
guenze di lungo peggiorate
dall’accresciuta interdipenden-
za delle produzioni nazionali,
dal ruolo più centrale della Cina,
dai debiti pubblici e privati cre-
sciuti in quasi tutto il mondo an-
che dopo la loro esplosione nel
2008 con potenziali insolvenze
che diffondono la crisi.
Che fare? I tassi già bassissimi
non lasciano spazi a stimoli mo-
netari. Da tempo le banche cen-
trali creano sovrabbondante li-
quidità che però non circola
quando l’incertezza cresce trop-
po mentre solo la sua riduzione
può scongelarla.
CONTINUA A PAGINA 25
y(7HB1C2*LRQKKN( +"!"!@!z!$
Sci Brignone, ecco il primo trofeo Moto Saltano i primi due Gp
Vince la Coppa di combinata Non si corre in Qatar e Thailandia
w
— P. 37 — P. 36
LUNEDÌ 2 MARZO 2020 ‹‹‹∞>Vµ’>i¤>∞àÃ
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
OGGI LE ELEZIONI
Un governo
per la sicurezza
d’Israele
MEIR OUZIEL
GERUSALEMME
L’Ue pronta a concedere flessibilità
all’Italia. Al lavoro per una squadra
COLPITI ANCHE I PAESI PIÙ POVERI I sraele sta vivendo un momento
politico senza precedenti da
quando è stato fondato più di set-
anti-coronavirus. Il governo firma il
decreto per arginare i danni: Paese
Africa, il continente che non può piangere tant’anni fa e si trova in un labirinto
dal quale nessuno sa come uscire. Il
“Qui da noi il coronavirus è il male minore”
diviso in tre. Padoan: un’assicurazio-
ne per aiutare i disoccupati. – PP. 2-6 DOMENICO QUIRICO — P. 7
2 marzo, per la terza volta in meno
di un anno, si terranno nuove elezio-
ni. A sfidare il primo ministro uscen-
te, Benjamin Netanyahu, c’è il parti-
to «Blu e Bianco», guidato da tre ex
Carabiniere uccide rapinatore, i parenti devastano l’ospedale Capi di Stato Maggiore dell’eserci-
to e da un famoso giornalista televi-
sivo. Un partito che, al pari di Neta-
nyahu, non è riuscito a ottenere la
maggioranza nelle precedenti tor-
nate elettorali, tenutesi il 9 aprile e
il 17 settembre del 2019.
L’impasse in cui si trova Neta-
nyahu è difficile da spiegare in
quanto Israele, negli ultimi anni,
ha vissuto cambiamenti decisa-
mente positivi. – PP. 8-9
polemica su Mary Beard
Johnson: niente
British Museum
per l’europeista
CATERINA SOFFICI
LONDRA
D owning Street ha bloccato la no-
mina di Mary Beard, la più famo-
sa classicista del Regno Unito, a mem-
bro del consiglio dei saggi che gover-
na il British Museum perché «è trop-
po pro Europa». Il Guardian spara la
bomba in prima pagina, con un arti-
colo che ha fatto saltare sulla sedia il
mondo culturale e crea un preceden-
te senza precedenti. Proprio così. Il
Il pronto soccorso devastato dai parenti di Ugo Russo dopo aver appreso la notizia della morte del ragazzo — PP. 12-13 British Museum non l’aveva mai toc-
cato nessuno. Non era mai successo
L’AGGUATO AL PRONTO SOCCORSO, LE PAROLE DEL PADRE
COSÌ RIVENDICANO
C hi ha avuto l’onere di dover raccontare le contraddizioni
e le ferite del nostro Sud, martoriato da lacrime e sangue
e da una violenza spesso divenuta incontenibile e indecifrabi-
che il governo mettesse becco nelle
nomine. Perché ci sono istituzioni al
di sopra di tutto e il British è una di
le, più volte si è trovato a dover riferire della rabbia irraziona- quelle. È l’essenza stessa dello Stato
LA GIUSTIZIA FAI DA TE le che esplode davanti al corpo massacrato di uomini, donne
e bambini vittime di una violenza generata da altra violenza.
liberale e della democrazia britanni-
ca, della divisione dei poteri e della in-
FRANCESCO LA LICATA CONTINUA A PAGINA 25 dipendenza della cultura. – P. 28
STAMPA
PLUS ST+ LE STORIE
L’INCHIESTA BITCOIN
Ad Albenga
Morti di amianto, lo Stato Frodi, 70 milioni all’anno la salsiccia è di tonno
frena sui risarcimenti con falsi investimenti P. 30
PP. 14-15 P. 18
Concerti e aste per aiutare
il locandiere malato
P. 30