R

I SUICIDI QUOTIDIANI C he cosa sono i Cpr? Sotto il profilo giuridico,

strutture destinate a trattenere gli stranieri irre- Champions Juve, ottavi in tasca
w
NEL CPR DI TORINO golari in attesa di essere espulsi. Non si tratta di au-
tori di reati, bensì dei responsabili di quell’illecito
w
L’Atalanta sogna, Ronaldo la sveglia
amministrativo consistente nella mancata disponi-
LUIGI MANCONI BARILLÀ, DE SANTIS, GARANZINI, ODDENINO E SCACCHI — PP. 34-35
bilità di documenti validi. – P. 17 POLETTO – P. 17

LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

1, 5 0 € II ANNO 155 II N. 290 II IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) II SPEDIZIONE ABB. POSTALE II D.L.353/03 (CONV.INL.27/02/04) II ART. 1 COMMA 1, DCB- TO II www.lastampa.it

LA POLITICA tensione per la stretta sul superbonus e lo stop agli incentivi per le facciate IL CONSIGLIO UE

Berlusconi, tregua Draghi a Varsavia

Pensioni, il no dei sindacati
TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA

con Salvini e Meloni “Si sta in Europa

Gelmini: noi ministri per i suoi ideali
ormai emarginati
ALESSANDRO DI MATTEO
FRANCESCO OLIVO — P. 10
“Quota 102 una presa in giro” non per interesse”
ILARIO LOMBARDO

CECILIA FABIANO/ LAPRESSE
IL PERSONAGGIO
Landini: “Liberi di lasciare a 62 anni”. Orlando: “Non si torni alla Fornero”
PAOLO BARONI
FRANCESCO GRIGNETTI
Sulle pensioni il ministro dell’E-
conomia, Daniele Franco, mette
sul tavolo la sua ultima idea, quel-
la di un’uscita da Quota 100 attra-
verso un paio di scalini, la Quota
102 e la Quota 104, per evitare
un ritorno alla Fornero. Ma la
proposta non piace ai sindacati:
«È una presa in giro». E Landini
aggiunge: «Liberi di lasciare a 62
ario Draghi se lo ricorda be-
M ne il precedente tedesco
che scatenò il conflitto di giusti-
zia tra sovranità nazionale e pri-
L’INTERVISTA mato europeo, lo stesso conflitto
Bersani: “Caro Pd, serve una Cosa di sinistra” che ora infiamma i rapporti tra
Ue e Polonia sull’indipendenza
FABIO MARTINI della magistratura. Ecco perché il
o penso che la politica unisca tutte le forze progressi- premier sposa la linea della fer-
«I non si faccia solo in Parla-
mento…», dice Pier Luigi Ber-
ste, mentre per i prossimi mesi
lancia un allarme: non esporre
mezza nei confronti di Varsavia:
«Si sta in Europa per i suoi ideali,
sani. E in un’intervista a La Mario Draghi alla delegittima- non per interesse». – P. 6
Stampa avanza una proposta zione di una bocciatura a voto
operativa al leader del Pd, Enrico segreto come candidato presiden-
Letta, per far nascere una nuova te. E avverte: «Occhio ragazzi: non LA PROTESTA

L’eterno ritorno
anni». – P. 2 SERVIZI - PP. 2-5 Cosa di «sinistra e pluralista» che facciamo dei disastri». – P. 9
“Noi hostess Alitalia
tradite e spogliate”
del Cavaliere
Domani il 4° VOLUME

ORRORE IN AFGHANISTAN

GABRIELE ROMAGNOLI “La mia Mahjabin, pallavolista diciottenne decapitata dai talebani” MARIA DI GIOVANNI*

GIORDANO STABILE
otrebbe ri-annunciar-
P si così: «Io sono sem-
pre grande! È la politica
che è diventata piccola».
Coevo di Norma De-
smond, dal viale del tramonto ri-mar-
cia su Roma Silvio Berlusconi, «più
bello è più superbo che pria». Scende
dal paradiso privato per passare, lui bbiamo preso la decisione di
che ricco lo è più di tutti, nella cruna
dell’ago della bilancia e lì far notare il
A spogliarci in piazza solo po-
che ore prima. Ci siamo ritrovate al-
suo peso. Berlusconi è tornato perché cune di noi, come durante uno dei
non era mai andato via. – P. 11 briefing prima del volo. – P.27
Natalia Ginzburg

IL CASO LA POLEMICA

Se il falconiere laziale Barbero e le donne

fa il saluto fascista “Sono poco spavalde”
GIULIA ZONCA — P. 27 SILVIA FRANCIA

ale la pena di
«V chiedersi se
non ci siano differen-
osa fa di un evento una sto-

C
tre più attuali notizie, campagne ze strutturali fra uo-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

QUEL CORPO MUTILATO ria? Un testimone. Sono elettorali, l’assalto fascista ai sin- mo e donna che rendo-
passati due mesi scarsi dacati, le conseguenti manifesta- no a quest’ultima più difficile ave-
TRA I NOSTRI SILENZI dall’assalto all’aeroporto di Ka- zioni di protesta, i ballottaggi, i re successo». Lo dice lo storico
FRANCESCA MANNOCCHI bul, l’Afghanistan è stato progres- vincitori e i vinti. Alessandro Barbero. – P.19
sivamente messo in ombra da al- CONTINUA A PAGINA 21 STABILE - P. 21

BUONGIORNO La legge del mare MATTIA

FELTRI

Per ogni migrante che sbarcava in Italia quando a Palazzo
Chigi c’era Giuseppe Conte e al Viminale c’era Matteo Salvi-
ni, oggi con Mario Draghi e Luciana Lamorgese ne sbarca-
no otto. Su statistiche inoppugnabili si fonda la lirica sovra-
nista dell’efficacia di una politica, che politica non era. Mar-
tedì la procura di Agrigento ha chiesto il proscioglimento
y(7HB1C2*LRQKKN( +=!#!"!$!=
vranista, fiorita su una filosofia esclusiva: è legge quello
che diciamo noi. E così furono scritti i famosi decreti sicu-
rezza che i tribunali si stanno incaricando di smantellare
uno a uno, poiché nessun decreto, nemmeno quelli felpa-
stellati, sono più forti della Costituzione e dei trattati inter-
nazionali. Quando, a breve, il proscioglimento toccherà a

del comandante e dell’equipaggio della nave Mare Jonio
dal reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandesti-
na. Per i magistrati portare i naufraghi in Italia fu semplice-
mente il compimento di un dovere: ricondurli invece a Mal-
ta o in Tunisia o, peggio, in Libia, porto non sicuro secondo
l’Onu, avrebbe costituito la violazione del diritto interna-
zionale, e solo in quel caso sarebbe stato giusto istruire un
processo. È il totale ribaltamento di una dottrina, quella so-
.
Carola Rakete, se ne avrà un’altra dimostrazione, oltre a
nuove e alte geremiadi sovraniste. Quei decreti, con tutta
la violenta retorica dei porti chiusi e dei respingimenti, ser-
virono per contrastare l’immigrazione ma non erano politi-
ca. Salvare la gente in mare è una legge scritta nell’anima
degli esseri umani da che abbiamo memoria di noi. La poli-
tica arriva subito dopo. Il problema è che non arrivò allora
e continua a non arrivare adesso. —

2 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Pensioni, l’attacco dei sindacati su Quota 102
“È una presa in giro che non serve al Paese”
Landini chiede un incontro a Draghi. Orlando: bisogna attenuare il ritorno alla Fornero. L’Ocse: giù le spese
FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
Le pensioni, al solito, sono un
terreno minato. E così non c’è
da meravigliarsi se il consi-
glio dei ministri di martedì si
sia bloccato quando il mini-
stro dell’Economia, Daniele
Franco, ha messo sul tavolo
la sua ultima idea, quella di
un’uscita da Quota 100 attra-
verso un paio di scalini, la
Quota 102 e la Quota 104,
per evitare un ritorno nudo e
crudo alla Fornero.
Da parte della Lega, è stato
espresso il «dissenso politico».
E così se tutto il resto, come la
riscrittura dei bonus edilizi o il
ritocco delle aliquote fiscali, è
filato relativamente liscio, sul-
le pensioni c’è stato lo stop.
Che peraltro non è tutto e
solo leghista. Dice infatti il mi-
nistro del Lavoro, Andrea Or-
lando, Pd: «Al di là delle quo-
te, una discussione che verrà
una volta aperto un confronto
più di merito, mi pare ci sia un
principio affermato che condi-
vido: si deve attenuare in qual-
che modo l'impatto del venir
meno di Quota 100 perché
non si arrivi alla Fornero. E
questo mi pare sia un tema sul
quale siamo tutti d'accordo».
Certo, c’è l’Ocse che sta con
il fucile puntato. «La spesa per
le pensioni e per il debito - di-
cono i rappresentati Ocse in
audizione al Senato - in Italia
è molto più alta degli altri Pae-
si Ocse. Ciò penalizza in parti-
colare i giovani e le prospetti-
ve di crescita». Ma in verità un
ritorno secco alla Legge Forne-
ro, non lo vuole davvero nes-
suno. Troppo impopolare.
Tutti i sindacati sono unani-
ALBERTO BRAMBILLA L’economista: “Via le misure sui gravosi”
“L’idea del governo è corretta
perché garantisce flessibilità
e i costi non sono troppo alti”
L’INTERVISTA/1
PAOLO BARONI
ROMA
P
rofessore Quota 102 è
una sua vecchia propo-
sta, a suo tempo l’ave-
va definita la soluzio-
ne più semplice per superare
quota 100. Conferma? «Con-
fermo» risponde il presidente
di Itinerari previdenziali Alber-
to Brambilla, uno dei padri del-
la riforma Dini e poi a lungo
sottosegretario al Welfare.
Mi spiega perché?
«Perchéinquesto modo garan-
Una manifestazione organizzata dai sindacati. Tutti contrari all’ipotesi di Quota 102
mi nel bocciare la proposta
del ministro dell’Economia.
Dice Maurizio Landini, segre-
tario generale Cgil, ospite da
Bruno Vespa: «Passare da
Quota 100 a Quota 102 è un
po' una presa in giro. Non è
quello che serve al nostro Pae-
se. Stiamo dicendo al gover-
no, che con noi non ha ancora
discusso, che appena il tavolo
ci sarà, siamo pronti ad avan-
zare le proposte di riforma».
Si riferisce alla possibilità di
uscita da 62 anni, una pensio-
ne di garanzia per i giovani,
un riconoscimento contributi-
vo per le donne.
I sindacati hanno chiesto
un incontro urgente al pre-
mier e quasi sicuramente
Mario Draghi li riceverà la
settimana prossima, esauri-
tiamo un minimo di flessibilità
in uscita e al tempo stesso non
abbiamo costi troppo elevati.
Quando abbiamo scritto la ri-
forma Dini avevamo previsto
una finestra tra 57 e 65 anni
per uscire dal lavoro. Se guar-
diamo all’anno prossimo più
dell’86% di quelli che andran-
no in pensione uscirà col siste-
ma misto, in parte retributivo
ein partecontributivo, eil con-
tributivo peserà per oltre il
65% dell’assegno.Ricordo che
il contributivo rende quello
che si è versato e quindi la spe-
sa eventuale per la Repubbli-
ca,selisi lasciauscire conqual-
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
ti gli impegni internaziona-
li. Non ha alcuna intenzio-
ne di sottrarsi al confronto,
anzi. Del dialogo con i sinda-
cati vuole fare sempre di
più la cifra del suo passag-
gio per Palazzo Chigi.
Il ritorno alla Fornero, poi,
per la Lega è addirittura un
anatema. Il ministro Giancar-
lo Giorgetti stavolta non ha la-
sciato spiragli a mediazioni.
«Ci sono diverse ipotesi in bal-
lo - ha detto -, ma nessuna de-
cisione su Quota 100 è stata
presa, così come chiesto dai
ministri della Lega. Nei prossi-
mi giorni si decideranno mo-
Si cerca un’intesa
con maggiore
LAPRESSE - ANDREA PANEGROSSI
attenzione
per i lavori usuranti
LA MANOVRA FINANZIARIA 2022 dalità e tempi delle modifiche
I NUMERI CHIAVE LE PRINCIPALI MISURE del sistema pensionistico.
Escludo qualsiasi ritorno alla
REDDITO DI CITTADINANZA
legge Fornero».
23 RIFINANZIATO
All’Rdc andranno circa 8,8 miliardi nel 2022, La discussione è in corso. Il
miliardi ma i controlli saranno stringenti e a chi rifiuta punto di compromesso po-
Il valore della manovra le offerte di lavoro sarà tagliato l’assegno trebbe essere la sola Quota
FASE DI TRANSIZIONE PER
102 (lasciando cadere la suc-
19 ottobre LE PENSIONI cessiva Quota 104) e una par-
Piano inviato A fine anno scade Quota 100, il ministro Franco ticolare attenzione ai lavora-
a Bruxelles in ritardo propone per il 2022 Quota 102 (64 anni di età tori fragili, quelli precoci, e i la-
di quattro giorni e 38 di contributi); e Quota 104 nel 2023 vori usuranti. Che si cerchi
una mediazione, lo lascia capi-
RIDUZIONE DEL CUNEO FISCALE
6% re anche Ettore Rosato, Italia
In arrivo tagli alle tasse per 9 miliardi; uno
Il Pil nel 2021 servirà per calmierare le bollette. L’Iva
Viva: «Quota 100 - dice - non
secondo la Nadef sugli assorbenti scenderà dal 22% al 10%
ha funzionato, sono stati spe-
si tanti soldi per una misura
BONUS E INDUSTRIA 4.0 non efficace. Giusta l'elastici-
9,5% Confermati gli eco bonus, tranne quello tà, ma le pensioni devono es-
Il deficit per le facciate; sarà rifinanziata fino al 2025 sere proporzionali agli anni di
a fine anno Industria 4.0, ma con aliquote ridotte lavoro e ai contributi». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALBERTO BRAMBILLA
PRESIDENTE ITINERARI
PREVIDENZIALI
Se guardiamo
all’anno prossimo più
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
dell’86% di quelli che
usciranno lo faranno
con il sistema misto
che anno di anticipo, riguarda nati dal 1956-57 in poi, che la-
solol’anticipo dicassa». sceranno il lavoro. Abbiamo
Quindi i 600 milioni il gover- fatto i conti e i viventi al 2020
no stanzia per il 2022, magari nati tra il 1956 ed il 1974 com-
prevedendo un ampliamento pongono delle flotte, delle
dell’Ape sociale, bastano?
coorti, che valgono tra 850 mi-
«Sull’Ape sociale, come per i piegabile, non può scaricarne la e un milione di persone
gravosi, tutte le volte che mi il peso sullo Stato. Cancellerei all’anno. Sono soggetti che
viene chiesto un parere io ri- le misure sui gravosi e lascerei hanno carriere importanti e
spondo che esistono i fondi di un po’ di Ape sociale solo per che andranno in pensione con
solidarietà e i fondi esuberi. chi versa magari in condizioni tanti soldi. Bene quindi conce-
Non capisco perché le banche, particolari». dere un po’ di flessibilità, certo
leassicurazioni, le poste ei tra- Per la Cgil Quota 102 è una non si può eccedere. Siamo il
sporti li abbiano e invece le al- presa in giro perché interesse- secondo paese per aspettativa
tre aziende no: lo dico ovvia- rebbe poco persone. di vita: ci continuiamo a strap-
menteda liberale,seun’impre- «Noncapisco queste stime per- pare le vesti per i giovani e poi
sadevesostituireilproprioper- chénei prossimi 15anni abbia- sefacciamoandaretuttiinpen-
sonale perché non è più reim- mo tutti i baby boomers, tutti i sione poi chi lavora?».
R
il fondatore m5s
L’aut aut di Grillo
“Non svilire il reddito
di cittadinanza”
«Per chi avesse ancora vo-
glia di svilire una delle idee
più rivoluzionarie di que-
sto paese, ricordo che ogni
critica al reddito di cittadi-
nanza non è un attacco al
M5S, ma un'offesa a 3,7 mi-
lioni di persone che fino a
ieri non riuscivano a mette-
re insieme il pranzo con la
cena, e che finalmente non
si sentono più invisibili».
Così Beppe Grillo, sul suo
blog, difende il reddito di
cittadinanza citando i dati
Inps. Nei piani del governo
la misura dovrebbe vedere
controlli più stringenti e
l'introduzione di un mecca-
nismo di decalage dopo il ri-
fiuto della seconda offerta
di lavoro (ma il M5s chiede
che l'importo cali solo
dell'1%). Quanto alla rifor-
ma degli ammortizzatori
sociali, sono ad ora previsti
3 miliardi, ma Orlando assi-
cura che ci saranno risorse
sufficienti a coprire la cas-
sa integrazione per tutti.
Nessuna traccia infine c'è
ancora del cashback: Con-
te attende di capire se e co-
me sarà rinnovata la sua mi-
sura, ad ora sospesa. Men-
tre ci saranno sei mesi in
più per gli incentivi alle ag-
gregazioni bancarie, con le
Dta della "norma Mps" che
aiuterà il risiko.
FAVOREVOLI
L’Ocse ci ripete che per le pen-
sioni spendiamo troppo.
«L’Ocse è male informata. In-
nanzituttoandrebbe scorpora-
ta la spesa per l’assistenza e
poi va considerata anche la
quota dell’Irpef. Abbiamo ap-
pena rifatto i conti e abbiamo
appurato che sulle pensioni
del 2020 ci sono 56 miliardi di
Irpef se togliamo anche questi
i conti cambiano molto».
Durigon sostiene che Quota
100 favoriva il ricambio, men-
tre Quota 102 invece si tradur-
rebbe in un blocco.
«Quota 100 non ha favorito al-
cun ricambio. E poi il sistema
pensionistico non è fatto per
mandare a casa la gente per ri-
cambiare. Noi abbiano biso-
gno che rimanga al lavoro il
più possibile anche gente che
ha una certa preparazione».
Quota 104 nel 2024 ha sen-
so?
«Non può funzionare, avrem-
mo lo stesso risultato della ri-
forma Fornero. Si blocchereb-
be tutto per 5 anni e non an-
drebbe in pensione nessuno.
Serve uno stacco». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 R

GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 3

PRIMO PIANO

LE SFIDE DELL’ECONOMIA

Il nodo In 3 anni poco più di 300 mila hanno usato Quota 100

previdenza
la mediazione dell’esecutivo per non tornare ai 67 anni

A CURA DI PAOLO BARONI

In Italia sono 20,87 milioni le pensioni erogate dall’Inps, con un
importo medio di 1.046 euro/mese: 6,2 milioni sono pensioni di
anzianità o anticipate, 5,1 milioni quelle di vecchiaia, un milio-
ne quelle di invalidità, 4,3 quelle erogate ai superstiti ed altri 4
milioni quelle «assistenziali». Negli ultimi 3 anni sono stati inve-
ce poco più di 300mila le persone uscite con Quota 100. Adesso
che il governo ha deciso non rinnovare questo strumento per evi-
tare di passare di colpo ai 67 anni previsti dalla legge Fornero
spunta una Quota 102-104, che in consiglio dei ministri è stata
però subito criticata dalla Lega e ieri anche dai sindacati. Scarta-
ta Quota 41, perché troppo onerosa, come possibile alternativa
resta solo l’«Ape contributiva» proposta dal presidente dell’Inps.

1 QUOTA 100
2 QUOTA 102
3 QUOTA 41
4 LA DOPPIA QUOTA

L’uscita anticipata L’assegno a 64 anni L’idea dei sindacati La proposta Inps

a 62 anni di età
costata 11,7 miliardi
uota 100 era la bandierina che la Lega
Q aveva piantato sul programma econo-
mico del governo giallo-verde e faceva il pa-
io col Reddito di cittadinanza di matrice 5
Stelle. Consentiva l’uscita anticipata dal la-
voro una volta raggiunti i 62 anni di età con
38 anni di contributi. «Di fatto un ambo sec-
co» hanno sempre sostenuto i sindacati che
da sempre auspicano strumenti più flessibi-
li per consentire ai lavoratori di andare in
pensione prima dei 67 anni. In realtà Quo-
ta 100 non ha dato i risultati attesi visto che
è uscito circa un terzo del milione di pensio-
nati previsti (341mila per la precisione,
107.237 dipendenti pubblici, 166.282 pri-
vati e 67.609 autonomi). E certamente -
certo anche a causa della crisi innescata dal
Covid - non ha innescato quel ricambio ge-
nerazionale che ci si aspettava. Oltre a que-
sto aveva anche il difetto di costare molto
(21 miliardi impegnati nei primi tre anni,
11,7 per fortuna quelli effettivamente spe-
si). Da subito il governo Draghi ne ha sanci-
to la fine anche per rispondere alle sollecita-
zioni della Ue e dell’Ocse che continuano a
suggerire interventi per ridurre la nostra
spesa pensionistica. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
riguarderà soltanto 41 anni di contributi che all’inizio
50 mila persone senza l’anzianità decurta l’assegno
uota 102» nel 2022 e «Quota uota 41, ovvero la possibilità di la- na soluzione flessibile e meno (o quasi
«Q 104» nel 2023 è la soluzione
avanzata martedì dal ministro dell’Eco-
Q sciare il lavoro con 41 anni di contri-
buti a prescindere dall’età (oggi lo si può
U per nulla) onerosa l’ha proposta di re-
cente il presidente dell’Inps Pasquale Tridi-
nomia per supera «Quota 100» che a fine fare con 42 anni e 10 mesi gli uomini e 41 co. Potrebbe essere una alternativa alla solu-
anno verrà lasciata scadere. In questo anni e 10 mesi le donne) è una delle richie- zione della doppia Quota-102-104 e non è
modo si vuole evitare che a chi vuole la- ste contenute nella piattaforma presenta- escluso che di qui al varo della legge di Bilan-
sciare il lavoro dal 2022 si presenti il fami- ta nei mesi passati dai sindacati al gover- cio il governo non la prende in considerazio-
gerato «scalone» dei 67 anni previsti dal- no. La convinzione, infatti, è che dopo un ne. Agli occhi dei sindacati ha il difetto di de-
la legge Fornero. Il nuovo regime imma- lasso di tempo così lungo sia diritto di curtare, almeno all’inizio, l’importo della
ginato per i prossimi anni dal Mef preve- ogni lavoratore poter andare in pensione pensione. In pratica quella che Tridico pro-
de di aumentare di due anni il requisito senza altro vincolo. Nei mesi scorsi era pone è una sorta di «Ape contributiva», co-
di età, passando dai 62 anni a 64 e tenen- stata indicata anche dall’ex sottosegreta- me quella «sociale», ovvero un anticipo ri-
do fermo a 38 anni il requisito contributi- rio leghista Durigon come una delle solu- spetto alla pensione piena. La proposta con-
vo a partire dal prossimo anno. Nel 2023 zioni praticabili, un ponte per superare lo sente ai lavoratori appartenenti al sistema
ci sarebbe poi un ulteriore aumento dei scalone della Fornero, calcolando nei 41 misto di accedere a una prestazione di im-
requisiti per le uscite anticipate alzando anni anche gli eventuali contributi figura- porto pari alla quota contributiva maturata
di ben due anni l’età anagrafica di richie- tivi. In una fase in cui i margini di mano- alla data della richiesta. Per ottenerla biso-
denti, che salirebbe così sino a 66 anni vra del governo sono pur sempre ristretti gnerà avere 63 anni e almeno 20 anni di con-
(uno in meno del requisito previsto dalla questa proposta ha il difetto di far rispar- tributi. Una volta raggiunti i 67 anni di età si
Fornero) mentre il requisito contributi- miare poco, o se vogliamo di costare tan- potrebbe poi ricevere il resto e quindi ottene-
vo resterebbe fermo a 39 anni). Secondo to: secondo le stime fornite di recente re la pensione piena. Nei primi tre anni que-
alcune stime con «Quota 102» tra il 2022 dall’Inps, che però Cgil, Cisl e Uil hanno sta misura interesserebbe circa 200 mila per-
ed il 2023 potrebbero uscire in tutto circa definito sovrastimate, Quota 41 costereb- sone (50 mila nel 2022) e costerebbe 453
50 mila persone, per lo più dipendenti be ben 4,3 miliardi di euro il primo anno, milioni il primo anno, 935 il secondo ed 1,1
pubblici, maschi, residenti al Nord, prati- quasi 6 il secondo anno, 5,8 il terzo e ben miliardo nei due anni seguenti. Dal 2028 in
camente le stesse figure che hanno appro- 9 come tendenza negli anni a seguire sino poi farebbe però risparmiare mezzo miliar-
fittato di Quota 100. — a tutto il 2031. — do all’anno alle casse dell’Inps. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

I E CONTRARI

CLAUDIO DURIGON Ex sottosegretario leghista: non torniamo indietro re un giusto equilibrio».

CLAUDIO DURIGON Nel Documento programma-

“No a un cambio all’improvviso tico di bilancio trasmesso a

EX SOTTOSEGRETARIO
E PADRE DI QUOTA 100 Bruxelles si parla di 600 mi-
lioni stanziati per il 2022 e di

Franco non ha considerato Una strada

può essere
450 per il 2023. Troppo po-
co?
«Oggettivamenteè troppo po-

le vere esigenze dei lavoratori”

Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

l’ampliamento co. Non è un investimento

anni, se poi calcoliamo anche
L’INTERVISTA/2 le finestre di uscita, torniamo
alla legge Fornero. Oggettiva-
ROMA mentemisembra unpo’esage-
o che non va rato. Credo che invece, spe-
dell’Ape sociale, ma
non è sufficiente
si fa a Quota 100 è proprio altre soluzioni cercando di te-
quella di aver fallito su que- nere assieme le esigenze del
sto aspetto, perché non ha in- bilancio con quelle dei lavora-
nescato quel ricambio che il tori. Di certo però non possia-
vostro governo dell’epoca mo abbandonare Quota 100
plausibile per questo momen-
to. Poi noi siamo pronti a ra-
gionare, a trovare delle solu-
zione, a fare degli aggiusta-
menti».
Una strada può essere am-
pliare l’Ape sociale ad altri la-
vori gravosi e usuranti?
«Aiuta, ma non basta».
In passato per superare Quo-
ta 100 le aveva proposto di in-

«N bene Quota
102 e nem-
meno poi
Quota 104 l’anno dopo, per-
ché sarebbe come tornare alla
legge Fornero» sostiene Clau-
dio Durigon ex sottosegreta-
rio prima al Lavoro e poi al
Mef e «padre» di Quota 100.
Ma perché non vi va bene
questa soluzione della dop-
pia quota?
«Perché significa che in due
cialmente in questa fase stori-
ca in cui si è deciso di puntare
sugli investimenti sulle tecno-
logie e sulla formazione, do-
vendo mandare avanti il Pae-
se nei prossimi 5-6 anni, serva
una soluzione di flessibilità in
uscita per fa sì che ci sia un ri-
cambio generazionale in mo-
do di dare alle aziende la pos-
sibilità di investire su persone
piùgiovani».
Però una delle obiezioni che
aveva ipotizzato o se c’è sta-
to non è avvenuto in maniera
significativa.
«Se questo è successo la col-
pa è del Covid, per cui oggi
butivo resterebbe fermo a
38 anni mentre l’età anagra-
fica nel 2023 salirebbe a quo-
ta 66».
per tornare dritti alla legge
Fornero».
È d’accordo con la Cgil che di-
ce che Quota 102 è una presa
in giro
trodurre Quota 41 per tutti,
ma le simulazioni fatte
dall’Inps hanno rilevato che
si tratta di un intervento mol-
to oneroso...
credo sia molto difficile con- Quindi in alternativa cosa si «D’accordissimo. Perché cre- «Quello era un nostro obietti-
teggiare questo tipo di risul- può fare? Cosa propone la Le- do che questa proposta fatta vo, ma vorrei vedere bene i
tati. Però, oggettivamente, ga? dal ministro dell’Economia contiperchéquando erosotto-
credo che sia nell’interesse «Si possono ipotizzare alcuni non tenga in considerazione segretario io si parlava di set-
delle aziende investire sui interventiperagevolare deter- le esigenze dei lavoratori e del te miliardi mentre ora son di-
giovani. Poi attenzione Quo- minate categorie. Adesso cer- mercato del lavoro. Capisco ventati nove: questo devono
ta 104 significa legge Forne- cheremodilavorareper porta- che ci sono anche esigenze di spiegarmelo». P. BAR. —
ro, perché il requisito contri- re all’attenzione del governo bilancio, però bisogna trova- © RIPRODUZIONE RISERVATA

.
4 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Tutti i numeri
della
Il Documento programmatico è a Bruxelles, martedì il Cdm decisivo
Misure in deficit per oltre 23 miliardi, la priorità al taglio delle tasse
AMMORTIZZATORI
Protezione universale
cassa nelle microaziende
P er garantire un sistema
di protezione sociale
universale, nel 2022 ci sa-
ranno a disposizione alme-
no 3 miliardi, la metà di que-
sti sono già stati stanziati
con la sospensione del cash-
back. Il ministro Andrea Or-
lando sta lavorando a una ri-
forma che assicuri la cassa
integrazione anche alle
aziende con meno di 5 di-
pendenti.
Si vuole poi potenziare l’I-
scro, l’indennità degli auto-
nomi, e anche la Naspi do-
vrebbe cambiare, postici-
REDDITO DI CITTADINANZA
Sussidio rifinanziato
e guerra ai disonesti
L a finanziaria destinerà al
reddito di cittadinanza
nuove risorse per 800 milioni
di euro, grosso modo la stes-
sa cifra utilizzata quest’anno
quando con la pandemia c’è
stato un boom di richieste di
sussidio, facendo lievitare la
dote rispetto alle attese (In to-
tale 8,6 miliardi). Tuttavia,
le regole per accedere all’as-
segno cambieranno: control-
li ex ante e non più ex post
per fermare i “furbetti” e inol-
tre il contributo verrà ridotto
agli “occupabili” che rifiuta-
no la seconda offerta di lavo-
SANITÀ
Finita l’era dei risparmi
la salute è una priorità
È finita la stagione dei
tagli alla sanità. Ri-
spetto al 2021, il Fondo sa-
nitario nazionale aumen-
terà di 2 miliardi all’anno
fino al 2024, quanto arri-
verà ad ammontare com-
plessivamente a 128 mi-
liardi di euro.
Risorse utili pure per ac-
quistare i farmaci innovati-
vi e i vaccini contro il Co-
vid. Inoltre le borse di stu-
dio per gli specializzandi
in medicina vengono por-
tate in via permanente a
12 mila l'anno.
manovra
3 6
miliardi
pando il decalage dal sesto
mese. Il Ministero dell’Eco-
nomia sta cercando copertu-
re aggiuntive, ma è probabi-
le che aumenti il contributo
delle imprese. L.MON. —
800
milioni
ro. In più, una commissione
tecnica guidata da Chiara Sa-
raceno sta definendo una se-
rie di proposte che consegne-
rà al ministro Orlando entro
ottobre. L.MON. —
2 400
miliardi
La manovra, quindi,
stanzia 170 milioni di eu-
ro nel triennio per suppor-
tare i cittadini con disabili-
tà e quelli non autosuffi-
cienti. L.MON. —
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
cittadinanza. L’impianto deli-
LUCA MONTICELLI
neato dal Dpb presenta una
Con l’invio a Bruxelles del Do- manovra che conterrà misure
cumento programmatico di bi- in deficit per 23,4 miliardi, pa-
lancio per il 2022 - la cornice ri all’1,24% del Pil. Il capitolo
che disegna la finanziaria con più consistente è quello relati-
il dettaglio delle risorse a di- vo al taglio delle tasse che as-
sposizione - comincia il brac- sorbe 8 miliardi. Ci sono poi 4
cio di ferro tra governo, mag- miliardi per le imprese, 4 per
gioranza e parti sociali sulla la sanità, 3 per gli ammortizza-
legge di bilancio. Il Consiglio tori sociali e 2 miliardi contro
dei ministri chiamato a varare il caro bollette. Alla Lega non
la manovra dovrebbe essere piace Quota 102 per andare in
convocato la settimana prossi- pensione, il M5S va in pressing
ma, probabilmente martedì. Il sul Superbonus al 110%, men-
premier Draghi e i partiti sono tre il Pd chiede un impegno
alla ricerca di una mediazione
sui temi più caldi: pensioni, ri-
maggiore sulla riforma del la-
voro. Il cammino si preannun-
forma degli ammortizzatori,
tasse, superbonus e reddito di
cia accidentato. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IMPRESE BOLLETTE
Incentivi e aiuti diretti Soccorso ai consumatori
113 milioni all’ecobonus per calmierare le tariffe
A rrivano 6 miliardi in un
biennio (4 miliardi nel D ue miliardi nel 2022
per contrastare l'au-
2
2022 e 2 nel 2023) come so- mento delle bollette. Il
stegno alle imprese e a sup- governo intende istituire
porto dell'ingresso nei mer- un fondo ad hoc per le fa-
cati internazionali per con- miglie.
solidare la ripresa economi- Lo scorso giugno l’esecuti-
ca. Le misure riguardano la
proroga di incentivi fiscali
collegati a Transizione
miliardi vo aveva già messo sul piat-
to 1,2 miliardi per ridurre
gli oneri di sistema che gra-
miliardi
4.0, gli aiuti all’internazio- vano sulla bolletta, e poche
nalizzazione, il rinnovo mettere nel fondo di garan- settimane fa è intervenuto popolazione.
del contributo a favore del- zia per le Pmi. Ci sono an- nuovamente con più di 3 mi- L’obiettivo è trovare una
le attività piccole e medie che 113 milioni per il rifi- liardi di euro per calmiera- soluzione strutturale sull’e-
per l'acquisto di beni stru- nanziamento dell’ecobo- re i prezzi nell'ultimo trime- nergia perché la transizio-
mentali (la cosiddetta nuo- nus per le auto meno inqui- stre dell'anno, soprattutto ne verde avrà bisogno di
va Sabatini) e altri soldi da nanti. L.MON.— per le fasce più deboli della tempo. L.MON.—
PENSIONI INVESTIMENTI
Da quota 100 a 102 e 104 Soldi per infrastrutture
con regole di flessibilità e trasporti pubblici locali
L a proposta messa sul ta-
volo da Draghi e Fran- T ra le voci che compaio-
no nelle tabelle del Do-
1.6 2
co è quota 102 nel 2022 e cumento programmatico di
quota 104 nel 2023. Che si- bilancio c’è un intervento a
gnifica andare in pensione favore delle regioni da 1,3
con 64 o 66 anni di età ana- miliardi nel 2022 che servi-
grafica e 38 di contributi. rà a rafforzare, tra i vari
Per superare Quota 100 ed
evitare il ritorno della leg-
ge Fornero, il Dpb prevede
miliardi comparti, il trasporto pub-
blico locale.
Un'altra voce prevede in-
miliardi
601 milioni nel 2022, 451 vece lo stanziamento di 2
milioni nel 2023 e 507 nel maggioranza. E così si par- miliardi, sempre il prossi- gono previsti 800 milioni di
2024, in totale quasi 1,6 mi- la genericamente di inter- mo anno (che scende a 400 euro per l’università e la ri-
liardi. Ma il documento re- venti «per assicurare un milioni nel 2023), per inve- cerca. Oltre 3 miliardi le spe-
sta vago sul nuovo sistema graduale ed equilibrato stimenti in infrastrutture e se per le politiche invariate
di flessibilità che trova pa- passaggio verso il regime per il fondo di sviluppo e dei ministeri e le missioni di
recchie resistenze nella ordinario». L.MON. — coesione. Nel biennio ven- pace. L.MON.—
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
BONUS CASA GIOVANI FISCO E SUPERBONUS
Agevolazioni under 36 Arriva il taglio del cuneo
prorogate a tutto il 2022 giù le imposte sul lavoro
I l bonus casa per i giovani
under 36, che hanno un P er ridurre il carico fisca-
le a famiglie e imprese
8
Isee fino a 40 mila euro, po- vengono individuati circa 6
trebbe essere esteso fino al- miliardi di euro che si ag-
la fine del 2022. La norma giungono ai 2 che giacciono
viene citata nel Dpb nel ca- sul fondo per il calo delle tas-
pitolo dedicato alle politi- se. Questa, dunque, sarà la
che per la famiglia, a cui so-
no destinati 400 milioni.
Queste risorse servono a
milioni dote per il taglio del cuneo
che potrebbe entrare subito
in manovra, anticipando la
miliardi
rendere strutturale il con- delega sul fisco.
gedo di paternità a 10 gior- al momento valido fino a Intanto, nella maggioran- le villette. Rinnovo dei cre-
ni, a creare asili nido, scuo- giugno dell’anno prossi- za è battaglia sul Superbo- diti d’imposta al 50% e al
le dell'infanzia e, appunto, mo, spetta l’esenzione nus al 110 per cento, che il 65% su ristrutturazioni edi-
a facilitare l'acquisto della dall’imposta di registro e Mef intende prorogare al lizie e risparmio energeti-
prima casa per i giovani. Ai da quella ipotecaria e cata- 2023 solo per condomini e co. Salta il bonus al 90% sul-
beneficiari del bonus casa, stale. L.MON. — case popolari, escludendo le facciate. L.MON. —
.

La stretta
Superbonus
IL CASO
GABRIELE DE STEFANI
TORINO
V
illette escluse dal
primo luglio e per i
condomini una ri-
duzione progressi-
va delle detrazioni nel
2024 e 2025. Eccola la stret-
ta sul Superbonus 110%,
annunciata da tempo dal
ministro dell’Economia Da-
niele Franco. Per i dettagli,
dice il premier Mario Dra-
ghi alla Camera, bisognerà
aspettare il testo definitivo
della manovra, atteso tra
qualche giorno. La filosofia
però è chiara: il bonus piace
a tutti – e non a caso tutti i
partiti ne stanno invocando
la proroga –, ma costa trop-
po ed è iniquo, perché si di-
stribuisce in ugual misura a
famiglie ricche e non. Così
il governo ha deciso di strin-
gere, rallentando la grande
corsa a rifare casa a costo ze-
ro che in un anno e mezzo
ha tappezzato l’Italia di 46
mila cantieri e mosso inve-
stimenti per 7 miliardi e
mezzo di euro, al costo di
detrazioni fiscali per 8,2 mi-
liardi concesse dallo Stato.
Le misure
Il Superbonus che consente
di incassare detrazioni pari
al 110% dei lavori svolti per
migliorare l’efficienza ener-
getica di casa è finanziato
per tutti fino al 30 giugno.
La proroga non ci sarà per
le cosiddette “abitazioni
unifamiliari”, villette e case
singole. Per i condomini e
le case popolari il governo
ragiona su un meccanismo
di décalage: la conferma
del bonus al 110% nel
2023, per poi ridurlo al
70% nel 2024 e al 65% nel
2025. Niente proroga per il
bonus facciate al 90%, avan-
ti con il credito d’imposta al
50% e al 65% per ristruttu-
razioni e riqualificazioni.
Solo nelle grandi città
L’esclusione delle villette ri-
schia di mettere in fuorigio-
co una platea larghissima
di potenziali beneficiari:
tutto il grande popolo delle
famiglie di piccoli proprieta-
ri della provincia italiana.
«L’efficientamento energe-
tico è importante per tutte
le abitazioni – protesta An-
tonio Decaro, presidente
Anci –. Il rischio è di farlo
nelle grandi città lasciando
fuori piccoli comuni e bor-
ghi, e anche le aree interne
di montagna, dove ci sono
solo piccoli edifici e non
condomini». Sindaci e im-
.
sul
Stretta sul Superbonus al 110%: finora avviati 46 mila cantieri
prese temono poi che non
scatti la proroga per il bo-
nus per la rigenerazione ur-
bana: demolizione e rico-
struzione di vecchi edifici
sui quali nessuno vuole in-
vestire.
Il grande imbuto
A complicare il quadro ci
GABRIELE BUIA Il presidente Ance: “Il governo teme di aiutare i ricchi? Metta un limite di reddito”
“Così addio lavori per migliaia di famiglie
inaccettabile decidere tutto all’ultimo”
L’INTERVISTA
«M
a com’è
possibile
arrivare a
ridosso di
scadenze che interessano de-
cine di migliaia di famiglie e
imprese senza avere le idee
chiare? Non si può lavorare
così. Lo sa quanti italiani ri-
schiano di non avere acces-
so ai bonus edilizi o di non sa-
pere se faranno in tempo a
fare i lavori?». Sbotta Ga-
briele Buia, presidente An-
ce, perché una cosa sola gli
edili di Confindustria chie-
devano dalla scorsa prima-
vera: programmazione.
E invece?
«E invece siamo ancora ap-
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
sono i rallentamenti che sbattere i cantieri è un
hanno costretto migliaia grande classico: la ragna-
di imprese e famiglie a rin- tela burocratica è compli-
viare i cantieri. E a metter- catissima e comporta tem-
si in coda, ritrovandosi pi lunghi, soprattutto per
ora con il dubbio di non i condomini che devono
poter più accedere agli in- passare per più di un’as-
centivi anche per lavori semblea e assicurare sva-
già affidati. Il primo osta- riate garanzie ammini-
colo contro cui vanno a strative ed economiche.
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
bonus lavori del 110% nel-
le villette. E lo stesso vale
per le facciate. Una proroga
era necessaria, dopo tutte
le lungaggini burocratiche
degli inizi e viste le difficol-
tà a trovare materie prime e
ponteggi».
Ma i bonus costano troppo,
non si possono prorogare
in eterno.
«Siamo consapevoli delle
Gabriele Buia, presidente Ance difficoltà delle casse pubbli-
che e del grande sforzo che è
pesi ad aspettare il testo di stato fatto con il Pnrr e con i
una norma che non c’è. D’in- bonus edilizi. Ma con questi
verno molti cantieri di effi- bonus si è dato grande im-
cientamento energetico de- pulso all’economia, per lo
vono rallentare, perché i Stato sono investimenti. E si
materiali non si possono la- raggiungono gli obiettivi di
vorare a meno di dieci gra- ecosostenibilità: il 40% del-
di, per questo rischiamo di leemissioniin ambientearri-
non chiudere in tempo per i va dagli edifici».
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 5
Costa troppo
la detrazione
del 110%: resta solo
per i condomini
Escluse le villette
Calo progressivo
degli aiuti. Via
subito l’incentivo
per le facciate
Partiti in pressing
Poi negli ultimi mesi tra
I NUMERI gli italiani e il nuovo cap-
potto termico per la vec-
CANTIERI 46.195 chia casa si sono infilati gli
scenari avversi sul fronte
39.789 delle materie prime. La
grande ripartenza dell’in-
dustria mondiale ha fatto
schizzare alle stelle i costi –
in nove mesi il prezzo del
ferro è aumentato del
243%, il polietilene del
101%, il Pvc del 70%, il le-
gno del 44,2% secondo i da-
6.406 ti Ance aggiornati ad ago-
sto – e reso le forniture diffi-
cilissime. Conseguenza: se
condomini case per avere un ponteggio
unifamiiari un’azienda può dover
aspettare un mese, per rifa-
VALORE LAVORI re un condominio capita di
7,5 miliardi di euro attendere anche un anno e
mezzo.
VALORE DETRAZIONI Domanda e offerta non si
8,2 miliardi di euro incontrano, non subito al-
meno: migliaia di famiglie
INVESTIMENTO MEDIO vogliono i lavori, le aziende
faticano a reggere il ritmo.
557 mila Anche perché dopo tredici
euro
anni di edilizia a singhioz-
zo, in cui il settore aveva
espulso 600 mila addetti, le
imprese non riescono a tro-
vare la manodopera qualifi-
cata necessaria.
101 mila La certezza green
euro Nel quadro di incertezza
sui bonus, resta il punto fer-
mo del Recovery Plan che
condomini case mette l’efficientamento
unifamiiari energetico in cima agli
obiettivi. Rendere gli immo-
bili pubblici ecosostenibili
è decisivo per abbattere le
emissioni e per questo sul
piatto ci sono 107 miliardi
di euro tra scuole, ospedali
e uffici. Quasi la metà della
potenza di fuoco del Piano
nazionale di ripresa e resi-
lienza è destinata all’edili-
zia verde: ecco perché la
protesta del settore per il
110% mozzato c’è, ma i to-
ni dei costruttori verso il go-
C’è un tema di equità: i bo- verno restano soft. —
nus uguali per tutti favori- © RIPRODUZIONE RISERVATA
scono i ricchi.
«Davvero vogliamo dire
che le villette sono proprie-
tà dei ricchi? Forse vale per JENA
le residenze unifamiliari
nei centri storici delle gran-
di città, ma per il resto la ca-
sa è il patrimonio delle fami-
glie italiane. E i modi per ag- FUORIONDA
girare questi problemi c’era-
no ed eravamo pronti a di- I leader del centrodestra si
scuterne». incontreranno ogni
Cioè? settimana. Fuorionda di
«Bastava introdurre un limi- Berlusconi: "Pensa che
te di reddito per l’accesso al palle".
superbonus. O, per contene-
re le spese, fissare standard
di qualità e di rispetto dei co-
sti,condei prezziari permer-
ci e attività». — GA.DES
© RIPRODUZIONE RISERVATA jena@lastampa.it
 R

6 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

PRIMO PIANO

LE SPINE DELL’UNIONE

Draghi per la fermezza contro Varsavia

“Chi sta in Europa ne condivide gli ideali”
Oggi il Consiglio europeo, in agenda l’emergenza migranti ma si va verso lo scontro sullo stato di diritto

ILARIO LOMBARDO
ROMA
Mario Draghi se lo ricorda bene
il precedente tedesco che scate-
nò il conflitto di giustizia tra so-
vranità nazionale e primato eu-
ropeo, lo stesso conflitto che
ora infiamma i rapporti tra Ue e
Polonia sull’indipendenza della
magistratura calpestata dal go-
verno di Varsavia. Se lo ricorda
perché lo vide protagonista,
quando la Corte costituzionale
federale di Karlsruhe bocciò il
programma di acquisti di titoli
di debito pubblico che l’attuale
presidente del Consiglio avviò
quando era presidente della
Bce. Ironia del destino, ieri,
mentre in Parlamento Draghi si
univa al coro di sdegno dei lea-
der europei verso il comporta-
mento del governo polacco, in
Germania annunciava le pro-
prie dimissioni Jens Weid-
mann, il falco che per dieci anni
ha guidato la Bundesbank rive-
landosi il suo avversario più to-
sto nei giorni del lancio del
Quantitative easing. Sulla politi-
ca monetaria si arrivò allo scon-
tro tra i giudici supremi tede-
schi e la Corte di Giustizia euro-
pea che difendeva la Bce, come
ora sta avvenendo dopo la sen-
tenza della Corte costituzionale
polacca che ha stabilito l’incom-
patibilità della Costituzione di
Varsavia con i Trattati Ue: «Ed è
stato grazie alla primizia della
Corte di Giustizia europea che
la politica monetaria della Bce è
cambiata per sempre, disponen-
do ora di strumenti che prima
non aveva» sostiene Draghi nel-
le comunicazioni alle Camere
in vista del Consiglio europeo
che si terrà oggi e domani a Bru-
xelles. Questo primato per Dra-
ghi è «il pilastro giuridico su cui
si costruisce l’Europa e la vita eu-
ropea». L’integrità dell’Unione
ne uscirebbe a pezzi. Un concet-
to che Draghi rafforza passando
I temi dell’eurosummit
1 Premio Sakharov
Lo stato di diritto
Morawiecki dovrà dare le
sue giustificazioni per la
sentenza del Tribunale co-
stituzionale di Varsavia
che ha messo in discussio-
ne il primato del diritto Ue
2
L’energia
La questione dei prezzi sa-
rà uno dei temi forti, al mo-
mento restano le diffiden-
ze sull'ipotesi di un acqui-
sto congiunto di gas per
creare stoccaggi comuni
3 me vincitore del Premio
I migranti
Draghi chiederà alla Com-
missione di presentare un
piano di azione, con relativi
finanziamenti, per i Paesi
di origine e di transito
dal Senato alla Camera, nella re-
plica agli interventi dei deputa-
ti: «Non è solo per bisogno che si
sta in Europa ma perché si condi-
vidono gli ideali che sono alla
base della costruzione euro-
pea». Per questo, la posizione
dell’Italia è di «fermo, fermissi-
mo, convinto sostegno alla Com-
missione Ue» che ha messo nel
mirino Varsavia e ha minaccia-
to di attivare il meccanismo che
consente di bloccare i fondi del
Recovery plan polacco (36 mi-
liardi, la stragrande maggioran-
za a fondo perduto).
I toni del premier nazionali-
sta Mateusz Morawiecki, che
davanti l’aula di Strasburgo ha
duellato con la presidente della
Il premier italiano Mario Draghi alla riunione straordinaria del Consiglio europeo del 24 e 25 maggio
Commissione Ue Ursula von se viene infranto lo Stato di di-
der Leyen, hanno impressiona- ritto, come sta avvenendo in Po-
to Draghi come tutti i leader eu- lonia soffocando la libertà dei
ropei. La convinzione generale giudici. Ed è prevedibile che og-
è che non si possa arretrare di gi i leader lo ribadiranno in fac-
cia a Morawiecki, durante il ver-
tice di Bruxelles. I tentenna-
Sassoli fa causa menti di Von der Leyen sono do-
alla Commissione vuti al fatto che l’anno scorso la
Commissione si era impegnata
per non aver applicato con la Polonia e con l’Ungheria
il regolamento di Orbán ad aspettare l’esito del
loro ricorso alla Corte di Lus-
semburgo. Ma una decisione,
un millimetro. Il punto è come. arrivati a questo livello di scon-
E qui le posizioni divergono. tro, potrebbe essere necessaria
L’Olanda e i Paesi del Nord so- subito.
no per l’immediata applicazio- Ieri il presidente del Parla-
ne del regolamento che preve- mento europeo, l’italiano Da-
de una procedura di infrazione vid Sassoli, ha inviato una lette-
UFFICIO STAMPA / AGF
ra al servizio giuridico in cui
chiede di avviare la causa con-
tro la Commissione per manca-
ta applicazione del regolamen-
to sulle condizionalità dello Sta-
to di diritto, firmato lo scorso di-
cembre, che prevede la sospen-
sione dei pagamenti dal bilan-
cio comunitario. È un’iniziativa
che era stata ampiamente an-
nunciata, ma che ha avuto
un’accelerazione proprio per
dare una mano a Von der
Leyen: drammatizzando la sfi-
da, i parlamentari sperano di
aiutare la presidente a superare
le sue incertezze o di piegare il
braccio dei polacchi spingendo-
li sul baratro della Polexit. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
europarlamento
ad Alexei Navalny
“Putin, liberalo”
Navalny in manette
«Il Parlamento europeo ha
scelto Alexei Navalny co-
Sakharov di quest'anno.
Navalny ha condotto una
strenua campagna contro
la corruzione del regime
di Putin e, attraverso i suoi
account social e le campa-
gne politiche, ha contribui-
to a denunciare gli abusi in-
terni al sistema riuscendo
a mobilitare milioni di per-
sone in tutta la Russia che
hanno sostenuto la sua
protesta. Per questo, è sta-
to avvelenato e imprigio-
nato». Così il presidente
del Parlamento europeo
David Sassoli che ha poi ri-
badito «il forte sostegno
del Parlamento europeo
per il suo rilascio immedia-
to». Immediata la reazio-
ne dal mondo di Navalny:
«Pienamente meritato,
grazie a tutti quelli che ci
hanno sostenuto», ha scrit-
to su Twitter Leonid Vol-
kov, il braccio destro di Na-
valny ormai in esilio.

All’Europarlamento il dibattito sull’assalto alla sede della Cgil a Roma dissenso». Secondo Nicola
Procaccini, europarlamenta-
re di Fratelli d’Italia, «non esi-
Bruxelles: “Agire subito Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
ste alcuna escalation dell’e-
stremismo di destra in Euro-
pa, tantomeno a Roma e que-

per fermare i neofascisti” sto dibattito è una vergogna

all’insorgere degli istinti vio-
IL CASO lenti e del razzismo».
È stata molto netta Helena
MARCO BRESOLIN Dalli, commissaria europea
INVIATO A BRUXELLES
all’Uguaglianza, intervenen-
l 9 ottobre scorso do ieri nell’Aula del Parlamen-
perché sporca vigliaccamente
l’immagine dell’Italia all’este-
ro». Per Sandro Gozi, espo-
nente di Italia Viva, «il vero
problema di questo continen-
gruppamenti di cui fanno par- te non è il fascismo, ma il na-
te rispettivamente Fratelli d’I- zionalismo e il populismo».
talia e la Lega. «Un dibattito Raffaele Fitto (Fratelli d’Ita-
strumentale, decontestualiz- lia) ha criticato la Commissio-
zato e di parte» ha ribadito ie- ne: «Inaccettabile che venga
ri il leghista Paolo Borchia. qui per fare in modo parziale

«I
un gruppo neofa-
scista ha sfruttato
una manifestazio-
ne per scatenare il caos a Ro-
ma e attaccare la sede di un
sindacato». Per la Commissio-
ne europea la matrice dell’as-
salto agli uffici della Cgil è
dunque piuttosto chiara: si è
trattato di un’azione fascista.
Per questo Bruxelles chiede
«una risposta rapida e ampia
to di Strasburgo, dove gli euro-
deputati hanno animato un di-
battito sull’ascesa dell’estre-
mismo di destra e sul razzi-
smo in Europa «alla luce degli
eventi a Roma». La decisione
di inserire il tema all’ordine
del giorno della plenaria era
stata osteggiata nella riunio-
ne dei capigruppo dai rappre-
sentanti dei Conservatori e di
Identità e Democrazia, i rag-
CECILIA FABIANO/ LAPRESSE
Il confronto in Aula è dura- Gli scontri del 9 ottobre in piazza del Popolo a Roma e fazioso un racconto che non
to circa un’ora, con l’interven- corrisponde alla realtà dei fat-
to di circa 30 eurodeputati, ze. Il dibattito si è così presto nata dal sacrificio della Resi- ti». Pronta la risposta della
un terzo dei quali italiani. trasformato in un confronto stenza»: questo l’affondo di commissaria Dalli: «L’odio è
Hanno preso la parola gli politico tutto italiano e dai to- Brando Benifei, capodelega- odio. Non è una lotta tra de-
esponenti di tutti i partiti poli- ni molto aspri. zione del Pd. Sulla stessa li- stra e sinistra, tra conservato-
tici, fatta eccezione per Forza «Da Meloni e Salvini abbia- nea Ignazio Corrao, ex M5S ri e progressisti. È una lotta
Italia: per il Ppe hanno parla- mo visto troppa timidezza, ora passato con i Verdi, che pe- tra i promotori della demo-
to solo lo spagnolo Javier Zar- vergognatevi almeno un po’ e rò ha difeso le manifestazioni crazia e dei diritti umani e
zalejos, lo slovacco Peter Pol- provate almeno una volta ad anti-GreenPass sostenendo quelli che respingono questi
lak e il ceco Tomáš Zdechov- essere all’altezza della storia che «violenti e fascisti fanno il princìpi». —
ský, stigmatizzando le violen- della Costituzione italiana, gioco di chi vuole reprimere il © RIPRODUZIONE RISERVATA

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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 7

PRIMO PIANO

LA POLITICA

Forza Nuova, niente pressing sullo scioglimento

In Senato l’ok al testo di Pd, M5S e Italia Viva, ma non c’è più la richiesta di procedere subito con un decreto

FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
Sembrava che fosse una bat-
taglia all’ultimo sangue. E in-
vece era marketing politico.
E le mozioni del Senato su
Forza Nuova alla fine si an-
nacquano e diventano inof-
fensive. La via d’uscita di una
maggioranza che sulle sorti
di Forza Nuova pareva doves-
se implodere, è così un generi-
co rinvio al governo affinché
adotti «i provvedimenti di
sua competenza – come è
scritto nella mozione unita-
ria del centrosinistra – per
procedere allo scioglimento
di Forza Nuova e di tutti i mo-
vimenti politici di chiara ispi-
razione neofascista». Nella
versione del centrodestra, in-
vece, sono «ogni misura pre-
vista dalla legge per contra-
le realtà eversive che inten-
dano perseguire il sovverti-
mento dei valori fondamenta-
li dell’ordinamento costitu-
zionale».
A sinistra non c’è più la pe-
rentorietà ostentata fino a
qualche giorno fa, insomma,
quando si premeva per uno
Passa anche
la mozione del
centrodestra contro
tutte le eversioni
scioglimento d’urgenza, sen-
za attendere le sentenze del-
la magistratura, e per decre-
to del consiglio dei ministri.
Una potestà che la legge Scel-
ba contempla, ma che è dav-
servata a casi di eccezionale anche un’intollerabile lesio-
gravità. E non è un caso che ne dei valori costituzionali
lo scioglimento per decreto del nostro sistema». E alla fi-
d’urgenza non sia mai stato ne, grazie a un gioco di asten-
applicato nella storia della
Repubblica.
sioni incrociate, passano en-
trambe le mozioni. Con il go-
D’altra parte, l’intero cen- verno che si rimette all’Aula
trodestra, stavolta senza di- in tutti e due i casi.
stinzione tra chi sta al gover- Intanto il capogruppo al Se-
nato di FdI, Luca Ciriani, sca-
rica il nostalgismo neofasci-
Ciriani (FdI): “Non si sta con parole brutali: «Io ho
può assimilare Fn al sempre combattuto l’idea di
una destra caricaturale che
progetto di Meloni, noi esibisce il fascismo per man-
siamo un’altra cosa” canza di idee e proposte. Noi
siamo un’altra cosa. Noi riget-
tiamo i tentativi di assimilare
no e chi all’opposizione, ha Fn a quello che è il progetto
firmato una mozione per dire politico voluto da Giorgia Me-
che l’assalto alla sede della loni 8 anni fa. Noi siamo nati
Cgil, «portato avanti da espo- per diventare destra di gover-
nenti di Forza Nuova, costi- no, e chi governa guarda al fu-
tuisce non solo un grave atto turo, non al passato». —
IL GRAFFIO
ANTIFASCISMO RIMANDATO
ALBERTO MATTIOLI
Ma l’autocertificazione di
antifascismo per fare il con-
sigliere comunale a Milano
ci vuole o no? All’indo-
mani del sacco di Ro-
ma da parte dei no
Pass, il sindaco Beppe
Sala aveva annuncia-
to: chiederò a tutti gli
eletti una firma su una
professione di fede an-
tifascista. Con esplicito rife-
rimento a Chiara Valcepina
di FdI, immortalata da Fan-
page a fare battute antisemi-
te (lei ribatte che si tratta di
“contesti goliardici” e, ov-
vio, di “una macchina del
fango”).
Chi ha già detto che
non dichiarerà, anzi
l’ha scritto su Libero, è
il neofratello d’Italia
Vittorio Feltri, che par-
la di documento “fe-
tente”. Fatto sta che
oggi si riunirà il Consi-
glio ma ieri Sala ha anticipa-
to che si parlerà solo di pro-
gramma. L’antifascismo
può attendere. —
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stare tutte, nessuna esclusa, vero una “extrema ratio” ri- contro l’ordine pubblico, ma © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’addestratore dell’aquila mascotte della Lazio ripreso in un video

Dopo gli insulti a Firenze

Saluto romano allo stadio Koulibaly: “Vorrei incontrare

la persona che mi ha offeso”

al grido “duce, duce”

è bufera sul falconiere
IL CASO
GRAZIA LONGO
ROMA
n principio furono gli in-
I sulti al nuovo acquisto la-
ziale Elseid Hysaj colpe-
vole di aver cantato “Bel-
la ciao”. Poi arrivò l’ostenta-
zione del verso della scim-
mia nei confronti del gioca-
tore interista di colore Den-
zel Dumfries. E infine, saba-
to scorso al termine della
partita Lazio-Inter finita 3 a
1, il falconiere che si esibisce
nel saluto romano al grido
«Duce, Duce».
Quest’ultimo episodio,
sempre sotto la curva Tevere
degli ultras della Lazio allo
Bernabè verrà licenziato se si
ripeteranno episodi analo-
ghi. Lui ora giura e spergiura
che «si è trattato di un gesto
d’impulso per festeggiare il fi-
nale di una partita. Io sono
una persona assolutamente
di destra, del partito Vox in
Spagna come pure tanti
amici calciatori, ma non di
idea fascista, non è proprio
nella mia mentalità». E an-
cora: «Sono un uomo che
ha girato il mondo, che fa
business in tutto il mondo e
che ha rapporti con persone
di tutte le razze. Il mio era
un saluto militare, mai fasci-
sta. Tuttavia va bene, que-
ste cose fanno parte della vi-
ta, ci sono momenti brutti e
belli. E questo per me è un
NOEMI DISEGNI
PRESIDENTE DELL’UNIONE
DELLE COMUNITÀ EBRAICHE
Kalidou Koulibaly
Episodio di una
gravità sconcertante
Fuori i fascisti dagli
stadi, ora valutiamo
«Ho superato l’amarezza di Fi-
renze grazie ai compagni, allo
staff ai tanti messaggi di gio-
catori e personaggi pubblici,
mi hanno fatto piacere». Kali-
un’azione legale dou Koulibaly alla vigilia del
match di Europa League con-
tro il Legia Varsavia è tornato
«Bernabè deve essere so- a parlare delle offese razziste
speso dalla società di cui è di- subite a Firenze. «Mi spiace
pendente, e si valuta la risolu- per quel ragazzo – ha detto il
zione dei contratti in essere», Juan Bernabè, spagnolo di 53 an- difensore del Napoli – ma io
scrive la Lazio in una nota. ni, addestratore dell’aquila Olim- non ho dormito per due notti,
«La Società Sportiva Lazio ha pia mascotte dei biancocelesti pensavo di aver sbagliato io,
inviato nelle scorse settima- ma alla fine tante persone mi
ne una lettera ai fornitori per hanno chiamato anche da Fi-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

stadio Olimpico, è stato im-
mortalato da un video di 7 se-
condi in cui Juan Bernabè,
spagnolo di 53 anni, adde-
stratore dell’aquila Olimpia
simbolo e mascotte dei bian-
cocelesti si lancia nel saluto
fascista, indossando la divisa
della Lazio. Non è un tessera-
to e neppure un dipendente
diretto della società, ma il
danno morale e d’immagine
è innegabile. Inevitabile, tra
le altre rimostranze, la prote-
sta delle comunità ebraiche
che non escludono neppure
un’azione legale.
Il giudizio su quanto avve-
nuto è unanime e inappella-
bile: si tratta di un gesto scon-
siderato. E le conseguenze
da parte del patron della La-
zio Claudio Lotito non si so-
no fatte attendere. Sospeso
per una settimana dal lavoro
momento brutto».
Lo spagnolo Bernabè
sospeso dalla società:
io di destra, ma il mio
era un saluto militare
Lo spagnolo da oltre 10 an-
ni nei match interni della La-
zio allo Stadio Olimpico di
Roma accompagna il volo
dell’aquila Olimpia. Un rito
iniziato dal Lazio-Milan del
22 settembre del 2010. An-
che dopo le vittorie, l’aquila
Olimpia viene portata sotto
la curva, come accaduto per
esempio in occasione dell’ul-
timo derby, quando ci ha pen-
sato l’allenatore Maurizio
Sarri a vestire i panni del fal-
coniere d’eccezione.
richiamarli al rispetto del Co- renze chiedendomi scusa e di-
dice Etico in vigore ed in par- Prima del suo approdo a parte della società e dalla Fe- cendomi di invitarlo. Per me
ticolare ad un comportamen- Roma, Bernabè faceva vola- derazione, con la massima non c’è problema, sarebbe bel-
to pienamente rispettoso dei re nei cieli l’aquila del Benfi- urgenza ed efficacia. Via i fa- lo vederlo e capire cosa sia suc-
principi ai quali si è sempre ca, la squadra portoghese. scisti e gli odiatori dal mon- cesso nella sua testa. Questa
ispirata l’attività della Socie- Poi è arrivata la chiamata di do del calcio. Un odio che dal è una lotta che faccio da quan-
tà, sia nel campo sportivo Lotito e il trasferimento a For- campo si propaga in ogni do sono arrivato in Italia e fac-
che nei rapporti ordinari - si mello nel 2010. Da oltre die- piazza. Il falconiere della La- ciamo passi avanti».
legge -. Particolare attenzio- ci anni, Bernabè vive alle por- zio propagandista allo stadio Koulibaly ha anche commen-
ne è stata sempre posta sul di- ta di Roma insieme al rapa- di fascismo è di una gravità tato il “comandante” , appel-
vieto assoluto di procedere ce, che è nato nel 2005 e pesa sconcertante». lativo con cui Spalletti lo chia-
ad azioni e comportamenti ben 12 kg. Di Segni, infine, conclude: ma: «Mi fa piacere – ha detto
di qualunque genere discri- La presidente dell’Unione «A prescindere dall’esito del- – ma sappiamo che tutti so-
minatori sotto tutti i profili tu- delle comunità ebraiche Noe- la giustizia sportiva, ci riser- no importanti, dobbiamo da-
telati dall’articolo 3 della Co- mi Di Segni stigmatizza la vi- viamo la possibilità di intra- re il 100%. Poi il mister mi
stituzione». cenda: «Davanti all’ostenta- prendere un'azione legale. chiede qualcosa di più, di mo-
Di qui la decisione puniti- zione di gesti e simbologie Speriamo di non essere soli tivare gli altri, già lo facevo di
va: «Sono stati presi provve- che rievocano ideali fascisti in questa battaglia». mio ed il mister mi ha detto
dimenti nei confronti della non possono esserci ambigui- Al posto di Juan Bernabè, che la squadra ha bisogno di
società esterna in cui lavora tà e tentennamenti. Il com- originario di Cadice, dalla questo. Nello spogliatoio si
Bernabè finalizzati all’imme- portamento dell’addestrato- prossima partita contro l’O- sta bene, quando si vince è
diata sospensione dal servi- re dell’aquila Olimpia emble- lympique Marsiglia, l’aquila più facile, stiamo facendo be-
zio della persona interessata ma della Lazio, in un video di- Olimpia sarà fatta volare dal ne e dobbiamo continuare co-
e all’eventuale risoluzione ventato virale, non lascia spa- fratello Josè Maria.— sì domani». —
dei contratti in essere». zio a dubbi. Si intervenga, da © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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8 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Guerra sul capogruppo
non passa la linea Conte
Crippa resta al suo posto
Tensione nel Movimento per le nomine alla Camera
per ora l’ex premier non riesce a imporre Bonafede
FEDERICO CAPURSO
ROMA
Giuseppe Conte ha deciso con
quale piede muovere il primo
passo nella riorganizzazione
del suo Movimento, dopo aver
cambiato piani e idee continua-
mente, trascinato dai dubbi per-
sonali e dalle lacerazioni che in
questi giorni stanno dilaniando
il gruppo M5S alla Camera. Ieri
pomeriggio, dopo l’ultima riu-
nione fiume nel suo studio, con
Luigi Di Maio e Vito Crimi, i tas-
selli del mosaico hanno però ini-
ziato a incastrarsi. Oggi l’ex pre-
mier nominerà 5 vicepresiden-
ti, che comporranno la segrete-
ria ristretta del partito. Verran-
no comunicati in apertura
dell’assemblea dei parlamenta-
ri, convocati per discutere dei ri-
sultati delle ultime Amministra-
tive. In cima alla lista dell’ex pre-
Grillo torna a difendere il Reddito di cittadinanza
«Durante la pandemia è stato
non solo uno strumento di con-
trasto alla povertà, ma anche
una tutela verso la disperazio-
ne». Beppe Grillo torna a scrive-
re sul suo blog per difendere il
Reddito di cittadinanza, oggetto
di modifiche da parte del gover-
no. Secondo il fondatore del M5S
il reddito di cittadinanza è anche
una liberazione anche dallo sfrut-
tamento, dal soggiogo, dal lavo-
ro nero e dai salari da fame.
mier ci sono la vicepresidente
del Senato Paola Taverna, la vi-
ceministra allo Sviluppo econo-
mico Alessandra Todde, il brac-
cio destro Mario Turco, il viceca-
pogruppo alla Camera Riccardo
Ricciardi, l’ex ministra dell’Istru-
PRIMO PIANO
LA POLITICA
Il presidente M5S, Giuseppe Conte
va. Avrebbe preferito partire con
il rinnovo dei direttivi di Camera
e Senato, per testare – soprattut-
to a Montecitorio – le capacità di
gestione del gruppo di alcuni de-
putati da inserire più avanti, nel
caso, all’interno della segreteria
di partito. L’attuale capogruppo
alla Camera, Davide Crippa, si è
però rifiutato di dare le dimissio-
ni in anticipo rispetto alla natura-
le scadenza del suo mandato,
zione Lucia Azzolina e l’ex reg- prevista a gennaio. Un’impunta-
gente Vito Crimi. Sei candidati tura che ha mandato su tutte le
per cinque posti con il compito furie gli uomini di Conte. Ric-
di fare da collante tra la presi- ciardi, durante l’ultima riunio-
denza e i gruppi parlamentari. ne del direttivo – raccontano –
Un inizio. Anche se non è esat- avrebbe attaccato frontalmente
tamente quello che Conte vole- Crippa, spalleggiato dal tesorie-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
re Francesco Silvestri: «Davide,
devi capire che non parli più a
nome di tutti». Sono seguite ur-
la e accuse, rimbombate oltre le
porte chiuse della riunione. Ma
il muro di Crippa non è crollato.
E i veleni, fuoriusciti dopo la riu-
nione, hanno costretto Conte al-
la marcia indietro: per il rinno-
vo del direttivo si può aspettare.
Anzi, si deve. I parlamentari alla
Camera sono spaccati. C’è chi
spalleggia l’attuale capogruppo
e chi invece vorrebbe subito il
cambio, con l’ex Guardasigilli Al-
fonso Bonafede in pole per pren-
derne il posto.
L’atmosfera è talmente tesa
che in serata Conte deve getta-
re acqua sul fuoco: «Chiedo a
tutti di evitare strumentalizza-
zioni che possano esacerbare
gli animi, forse a beneficio di
ANSA/CARMELO IMBESI qualche singolo ma non di cer-
to del Movimento». Non c’en-
tra nulla, fa capire l’ex premier,
la scarsa sintonia tra lui e Crip-
GIUSEPPE CONTE pa: «Questa richiesta non na-
LEADER DEL M5S sce dalla sfiducia rispetto ai di-
rettivi uscenti, che anzi hanno
sin qui svolto un ottimo lavo-
Per l'elezione ro». Piuttosto, puntualizza, «ho
chiesto ai direttivi di valutare
del capo dello Stato l'opportunità di anticipare le
servono direttivi procedure di rinnovo, in modo
pienamente da poter affrontare l’appunta-
mento dell'elezione del Presi-
legittimati dente della Repubblica con di-
rettivi pienamente legittimati».
L’ipotesi di costringere Crippa al-
le dimissioni, ventilata nelle ulti-
me ore, sembra quindi accanto-
nata. Sempre che Conte, oggi,
non cambi di nuovo idea. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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PIER LUIGI BERSANI L’ex segretario dem: pensiamo a una federazione che unisca i partiti progressisti e a un accordo con i Cinque Stelle
“Caro Pd, serve una nuova Cosa di sinistra
e attenti a non bruciare Draghi al Quirinale”
L’INTERVISTA
FABIO MARTINI
ROMA
agli anni d’oro della
D
Seconda Repubbli-
ca, quegli anni No-
vanta così ricchi di
novità politiche, sono restati
sulla breccia soltanto due si-
gnori, diversissimi tra loro ma
curiosamente nati lo stesso
giorno, il 29 settembre: Silvio
Berlusconi e Pier Luigi Bersa-
ni. Tre settimane fa l‘ex segre-
tario del Pd ha compiuto 70 an-
ni e ha annunciato che non si
ripresenterà alle elezioni e tut-
tavia non intende mollare: «Io
penso che la politica non si fac-
cia solo in Parlamento…». E in-
fatti in questa intervista a «La
Stampa» lancia una proposta
operativa ad Enrico Letta per
far nascere una nuova Cosa di
«sinistra e pluralista» che uni-
sca tutte le forze progressiste,
mentre per i prossimi mesi lan-
cia un allarme: non esporre
Mario Draghi alla delegittima-
zione di una bocciatura a voto
segreto come candidato presi-
dente: «Occhio ragazzi: non
facciamo dei disastri».
Enrico Letta arrivando a defi-
nire «trionfale» la vittoria Pd
ha pronunciato una frase si-
billina: «La gente è più avanti
di noi». Lei gli è amico: a cosa
allude?
«Credo voglia dire che la de-
stra si può battere e che per
continuare a farlo occorra
far leva su una spinta di fon-
do, unitaria che va oltre le
geometrie variabili nelle qua-
li la sinistra si ritrova costret-
ta e che raccoglie larga parte
dell’elettorato rimasto dei
Cinque stelle».
La sinistra italiana è speciali-
sta nel perdere il biglietto del-
la lotteria: nel 1993 vinceste,
guarda caso, a Roma e Napoli
e poi perdeste le Politiche…
«In questi anni c’è stato un bi-
sogno di novità, interpretato
da lati diversi, Lega e Cinque
stelle. Loro hanno sofferto
molto dell’astensione, ma
quelbisogno dinovitàc’èanco-
ra: è sotto pelle. Per questo di-
co: il centrosinistra investa la
sua forza in una nuova offerta
politica con un tratto di novità
credibile. Sapendo che nelle
elezioni politiche non ci sono
ballottaggi e si presenteranno
decine di milionate in più di
elettori».
Lei pensa che l’elettorato in-
certo possa essere attratto da
una delle alchimie organizza-
tive della sinistra italiana?
«Vediamo di capirci. Oggi io
invoco con forza quello che
chiamo campo progressista.
Che è fatto di due cose. Le sini-
stre plurali che si ricompongo-
no e un accordo con i Cinque
stelle».
Ma il nuovo Ulivo lettiano
sembra alludere ad un “parti-
tone” e non ad una coalizio-
ne larga…
«Le parole mi vanno bene tut-
te. Sto alla sostanza. L’Ulivo
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PIER LUIGI BERSANI
EX SEGRETARIO DEL PD
E FONDATORE DI ARTICOLO 1
Il governo fronteggia
le emergenze ma
non è tenuto a cose
impossibili, come
la riforma fiscale
O recuperiamo subito
un terzo dell’evasione
o abbiamo davanti
un altro colpo
allo Stato sociale
Se Salvini vuol fare
cadere Draghi, vada
in Parlamento e lo
sfiduci. Non pensi di
usare le istituzioni
era un processo che promette-
va un nuovo partito. Sennò io
e Letta non saremmo andati in
giro per i Distretti, è chiaro?
Se non immaginiamo un per-
corso verso una cosa unitaria,
allora rifacciamo l’Unione.
Che però è un’altra cosa. E io
credonon serva».
E nel 2007 l’Unione non fece
la forza…
«Nonla fece!Perchésedobbia-
mo rappattumare l’Unione,
per l’amor di Dio, possiamo
farlo. Ma non è un messaggio
al Paese. Qui dobbiamo strap-
parciun po’ la giacca»
gli azzurri nella morsa di lega e fdi. la sorpresa di dem, m5s e centristi
Letta, Calenda e Renzi spiazzati
dal no al proporzionale di Berlusconi
CARLO BERTINI
ROMA
L’ultima frase del comunica-
to della destra unita scuote
come un tuono i partiti: nien-
te legge proporzionale, fir-
mato Berlusconi, Salvini, Me-
loni. Un concetto che non
scalda i cuori dei più, ma che
infiamma quelli di chi abita i
Palazzi del potere. Sì perché
tutti quelli che scommetteva-
no in una modifica della leg-
ge attuale (che assegna un
terzo dei posti con sfide nei
collegi) si sono dovuti ricre-
dere. Berlusconi ha detto a
sorpresa no a un sistema tut-
to proporzionale, che svin-
cola i partiti dall’obbligo di
coalizzarsi. E questo scom-
pagina i giochi di tutti, so-
prattutto di Giuseppe Con-
te, Enrico Letta, Carlo Calen-
da e Matteo Renzi. Un siste-
PRIMO PIANO
LA POLITICA
Pier Luigi Bersani, ex segretario del Partito democratico e fondatore di Articolo 1
Nel Pd sembrano coltivare l’i- Pensa ci sia spazio per i libera-
dea di candidarvi, ospiti, nel- li alla Calenda che non voglio-
le loro liste e poi ognuno tor- no andare a destra?
na a casa. Un filo di ipocrisia? «Io non escludo a vediamo se
«Convengo. Spiego la novità ci troviamo d’accordo su un
che propongo. Va bene il mec- punto: in Italia e non solo da
canismodelleAgorà nellequa- noi, si stanno organizzando
li il Pd chiama tutte le forze due campi. Uno si chiama de-
che sono disposte a sentirsi stra e uno si chiama sinistra.
parte di una sinistra plurale e Se uno mi dice no, che esiste
glidice anche perché:dove vo- un fronte dei ragionevoli e
gliamo arrivare e con quale uno degli irragionevoli, che
programma fondamentale. Si comprende Lega ma anche
delinei un percorso. Alla fine Cinquestelle, io nonsono d’ac-
ci potrà essere un “partitone” cordo, E dico: pensaci caro Ca-
oanche unaFederazione. Pur- lenda,pensaci!».
ché ci si mettain moto». Potremmo essere dentro un
to senza irritare gli anti-gril-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
lini. Renzi e Calenda potreb-
bero unirsi per giocarsi i loro
voti su due tavoli. Ergo, il re-
frain nel cortile di Monteci-
torio è: perché il Cavaliere si
è legato mani e piedi ai dio-
scuri della destra? Dal fron-
te della sinistra, risposta
unanime, sintetizzata da
uno dei più influenti mini-
stri dem: «Ma perché spera
che loro lo votino per farlo
salire al Colle. Poi quando
non sarà eletto, li mollerà».
Il palazzo del Quirinale Insomma, tutti concorda-
no: in cambio di una candi-
ma proporzionale, magari datura per il Quirinale, Ber-
con soglia al 5%, consenti- lusconi non tradisce gli allea-
rebbe a Conte di non legarsi ti per votare con i giallorossi
mani e piedi al Pd con candi- una legge proporzionale.
dati unitari nei collegi. A Ber- Ma nella destra la spiega-
lusconi darebbe mani libere no così: «Il proporzionale è
per il 2023 e a Letta la leva il caos», dice Salvini, non si
per tenere il partito compat- sa mai chi vince, come nella
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA
MARCO ALPOZZI - LAPRESSE
nuovo ciclo progressista -
partito negli Stati Uniti e pro-
seguito a Berlino, Roma-Mi-
lano-Napoli - che sta pre-
miando le forze rassicuranti
e non ansiogene, ma sappia-
mo pure che qui la stagione
delle spesa pubblica a pie’ di
lista sta per finire: la affron-
tiamo con un nuovo Fronte
popolare?
«Quello in corso è un ciclo?
Io non credo che possiamo an-
cora dirlo, Semmai vediamo
le cosa sicure: le grandi issues
sono globali – clima, pande-
mia,fiscalitàperlemultinazio-
prima Repubblica. Salvini
in realtà - spiega il costituzio-
nalista Stefano Ceccanti -
vorrebbe un sistema propor-
zionale con premio di mag-
gioranza ai partiti che si coa-
lizzano: ovvero, si corre da
soli, ma alla fine si sa chi go-
verna, le alleanze preventi-
ve hanno un premio di mag-
gioranza. Fatto sta, che lo
stop dei tre leader di destra al
proporzionale puro viene let-
to come uno stop a Draghi
premie dopo il 2023. Una sor-
ta di spinta verso il Quirina-
le, che cozza però con la pau-
ra dei peones di andare alle
urne. Prevede il dem An-
drea Marcucci: «Eletto il
nuovo Presidente della Re-
pubblica, il centrodestra
cambierà idea sul proporzio-
nale...». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
9
nali - mentre altre sono più lo-
cali. Su tutto questo si stanno
organizzando campi plurali,
perché oggi in Europa non c’è
un partito che sia sopra il 30
per cento! Ho fatto per 30 an-
ni l’amministratore e non ho
mai visto un anno come que-
sto, nel quale i soldi non fosse-
roun problema,macontrobat-
to: se noi facciamo 250 miliar-
di di investimenti, avremo
30-40 miliardi in più, malcon-
tati, di spesa corrente in più.
Se fai gli asili, ci devi mettere
le maestre, se rafforzi la Pa, ci
devi mettere la gente…».
Spesa che verrà compensata
da crescita ed entrate fiscali?
«O recuperiamo subito alme-
nounterzodell’ evasionefisca-
le, o abbiamo davanti un altro
colpo allo Stato sociale. E an-
cora: 250 miliardi voglionodi-
re qualche punto in più di oc-
cupazione, ma attenzione: de-
gli ultimi 600mila assunti in
Italia, l’80% erano precari e di
questi il 30% avevano contrat-
ti con meno di un mese. Oggi
abbiamo 980 contratti nazio-
nali, ma ne avevamo 410 dieci
anni fa: sono contratti pirata e
dunque ci vuole una legge sul-
larappresentanza e sulla con-
trattazione. Così inizia un ci-
clo, mi spiego? In definitiva:
durante quest’anno dobbia-
mo preparare le riforme, che
il governo non potrà fare.
Perché neanche Draghi è te-
nuto alle cose impossibili.
Come una vera riforma fisca-
le. Il governo svolge ottima-
mente il suo compito: fron-
teggiare l’emergenza. Sanita-
riaed economica».
Il governo può durare altri
90 giorni, poi 3 mesi di stallo
per le elezioni e un nuovo go-
verno. Oppure si possono tro-
vare delle buone ragioni per
stare assieme e votare fra 14
mesi. Per l’Italia cosa è me-
glio?
«SullapresidenzadellaRepub-
blica stiamo preparando una
scelta irrituale: tra un se-
mi-inedito,laconfermadel Ca-
po dello Stato uscente, e un
inedito: un presidente del
Consiglio che di fatto si au-
to-rassegna le dimissioni. E se
invece decidessimo di esser
normali? Scegliendoci il mi-
glior Presidente possibile e la-
sciando al Parlamento di deci-
dereil destino delgoverno. Po-
nendo il traguardo della legi-
slatura al 2023, ma senza la fi-
ducia al cento per cento, di ar-
rivarci».
Nelle tante chiacchiere sul
Quirinale c’è un non-detto se-
rio: esporre Draghi al voto se-
greto di parlamentari terro-
rizzati dal fine-legislatura:
non c’è il rischio di una ama-
ra delegittimazione?
«Occhio, attenzione a non
combinare disastri. E co-
munque sia chiaro sin da og-
gi: se Salvini vuol fare cade-
re Draghi, vada in Parlamen-
to e lo sfiduci. Ma non pensi
di usare le istituzioni per le
sue pensate». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

10 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Prove di tregua Berlusconi-Salvini-Meloni
“Avanti tutti uniti per l’elezione al Quirinale”
Il centrodestra si ritrova a Roma per ricompattarsi. Meloni agli alleati: “Non possiamo tradire gli elettori”
ALESSANDRO DI MATTEO
ROMA
Il copione pensato dagli staff
di comunicazioni e le foto uffi-
ciali raccontano un centrode-
stra di nuovo unito, dopo la
scoppola delle amministrati-
ve, una coalizione nella quale i
tre componenti si giurano fe-
deltà e lealtà sulle partite più
delicate dei prossimi mesi, dal
Quirinale alla legge elettorale.
Certo, le immagini fatte filtra-
re dalla quiete del giardino di
villa Grande (la villa sull’Ap-
pia che fu di Franco Zeffirelli e
che ora è la residenza romana
di Silvio Berlusconi) mostrano
i tre leader sorridenti, che si ab-
bracciano, e il comunicato con-
Alla riunione per il capogruppo alla Camera, i ministri contro Tajani: “Basta sovranismo”
Ronzulli: “Mariastella offende il Cav”. Accuse ai governisti: “Andranno con Renzi”
In Forza Italia è scontro totale
Gelmini: tenuti lontani da Silvio
IL RETROSCENA
FRANCESCO OLIVO
ROMA
a destra divaricata
L esplode in un’aula del-
la Camera: «Sovrani-
sti!», «Traditori!» For-
za Italia sceglie il capogruppo,
ma si spacca sulla linea: i mini-
stri si scagliano contro i coordi-
natori, accusati di mettergli il
Cavaliere contro. Loro replica-
no: «Così lo offendete». Insom-
ma, nemmeno Berlusconi or-
mai è al riparo dagli stracci che
volano nel suo partito, e il sogno
di salire al Quirinale, tra i mille
ostacoli, s’infrange anche con-
tro quelli impensabili: i franchi
tiratori contro il Cav. “I suoi
101”, si ironizza a Montecitorio.
La battaglia è esplosa in
un’assemblea del gruppo alla
Camera. Bisognava sostituire
Roberto Occhiuto eletto presi-
dente della Calabria e la decisio-
ne è sfociata in una guerra aper-
ta. I tre ministri da giorni cerca-
vano di ostacolare la nomina di
Paolo Barelli, presidente della
Federazione nuoto e deputato
molto vicino al coordinatore An-
tonio Tajani. Maria Stella Gelmi-
ni, Renato Brunetta e Mara Car-
fagna, (tutti deputati) sono con-
trari e la ministra degli Affari Re-
gionali va ad Arcore a cercare di
bloccare l’operazione, propo-
nendo un nome alternativo,
quello di Sestino Giacomoni,
già capo della segreteria del pre-
sidente. La missione non va a
buon fine, anzi e Gelmini reagi-
sce: «Allora chiediamo di vota-
re». Berlusconi si offende, da 27
anni il capogruppo lo sceglie lui
e insiste, a quanto riferiscono
ambienti a lui vicino, su Barelli. I
giunto finale - appunto - parla
di «incontro cordiale», di «mas-
sima collaborazione» e di «cen-
trodestra compatto» per la par-
tita del Quirinale. Ma proprio
la trattativa per il nuovo inqui-
lino del Colle sarà il vero
«stress test» della unità procla-
mata ieri, perché già al tavolo -
durante il pranzo offerto da
Berlusconi ai suoi ospiti - le di-
verse posizioni sono riemerse
e parlando con diversi dirigen-
ti di Lega, Fi e Fdi si capisce be-
ne che di fatto nessuno si fida
davvero di nessuno.
Il passaggio più significativo,
raccontano, è stato quando Ber-
lusconi - dopo aver mostrato il
parco e la piscina della villa ai
ministri non si arrendono, cre-
dono che Silvio sia manipolato
da Tajani e Licia Ronzulli (nemi-
ca di Gelmini) e raccolgono le fir-
me per chiedere un voto segre-
to. Ne ottengono 26, un terzo
del totale, la quota richiesta dal-
lo statuto per ottenere uno scru-
tinio all’assemblea dei gruppi
prevista per ieri. Nel frattempo
Berlusconi arriva a Roma («lo
hanno portato apposta», mali-
gnano i ribelli) e firma una lette-
ra di tre righe, letta da Occhiuto,
che umilia i ribelli: «Designo Ba-
relli». Il presidente si è espresso
e non si vota più. Barelli è accla-
mato, ma il dissenso esce allo
scoperto. Gelmini va al microfo-
no e tutti si accorgono che il ca-
PRIMO PIANO
LA POLITICA
suoi ospiti davanti al risotto ser- gia Meloni di replicare, secon-
vito a tavola - ha lamentato le do quanto viene riferito da
«tre linee» con cui il centrode- uno dei presenti: non sono
stra si è presentato in campagna d’accordo, e non solo per un
elettorale: quella governista di fatto di opportunismo. Noi -
Fi, quella di lotta e di governo ha sottolineato la leader di Fdi
della Lega e l’opposizione radi- - abbiamo un patto con gli elet-
cale di Fdi. «Sarebbe tutto più fa- tori, abbiamo detto mai con la
cile se fossimo tutti in maggio- sinistra e non possiamo tradi-
ranza», ha sospirato a un certo re questo impegno. E uno dei
punto. Aggiungendo poi un av- leghisti più vicini a Salvini
vertimento: «Guardate che gli commenta: «Berlusconi certo
italiani in larga maggioranza so- non intendeva dirci cosa dob-
no a favore di Draghi». biamo o non dobbiamo fare. E
Il leader di Fi, che oggi sarà a noi siamo al governo, come Fi.
Bruxelles per il vertice del Ppe, Ma questo non significa che si
non voleva certo aprire uno possa criticare il governo quan-
scontro, ha pronunciato la sua do riteniamo che sia necessa-
riflessione con pacatezza, ma rio come sulla Lamorgese».
questo non ha impedito a Gior- Ma, appunto, Lega e Fdi non
Un momento dell’in-
contro a tre fra Silvio
Berlusconi, Giorgia
Meloni e Matteo Salvi-
ni. Sopra, la ministra
Mariastella Gelmini
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
CECILIA FABIANO/ LAPRESSE
segniamo al declino che stiamo
MARIASTELLA GELMINI vivendo o reagiamo adesso o
MINISTRA PER mai più». È l’inizio di una batta-
GLI AFFARI REGIONALI glia interna che covava da anni
. Gelmini sa che il sospetto ver-
Questo non è periodo so la corrente liberal è sempre
lo stesso: «Vogliono andare
di falchi, se non con Calenda e Renzi a costrui-
vogliamo che Forza re il centro». Così, si rivolge di-
Italia si riduca in un rettamente a Marta Fascina, de-
putata e attuale compagna del
cortile per dieci eletti Cav seduta in prima fila: «Non
vogliamo uscire dal partito» e
pogruppo è l’ultimo dei proble- nemmeno dal centrodestra. In
mi: «A Berlusconi è stato raccon- discussione c’è la linea politica
tato che noi che siamo al gover- scelta da Tajani, accusata di es-
no siamo “draghiani”' e non ber- sere appiattita sui sovranisti:
lusconiani, che ci saremmo ven- «Se andremo avanti al traino di
duti e invece, proprio perché Lega e Fdi ci sarà posto per po-
amiamo Forza Italia e non ci ras- chi e altri occuperanno il no-
si fidano fino in fondo di Fi.
Non del leader Berlusconi, ma
dell’ala più governista, quella
di Mariastella Gelmini, Mara
Carfagna, Renato Brunetta.
Gli sfoghi della Gelmini ieri du-
rante la riunione dei deputati
di Fi sono un ulteriore campa-
nello di allarme per gli alleati,
in vista della partita del Quiri-
nale. «Sarebbe una follia - dice
un dirigente di Fdi - se andassi-
mo divisi quando abbiamo i nu-
meri se non altro per impedire
che la sinistra elegga il presi-
dente da sola». Su questo Ber-
lusconi, che non nasconde la
propria ambizione ad essere
della partita, ha dato rassicura-
zioni. Come sul proporziona-
ANSA/ FILIPPO VENEZIA
stro spazio. Resteremo in 10.
L'ultima stagione del berlusco-
nismo non mi rappresenta. Il
tempo del populismo è finito».
Sembra di sentire Mara Carfa-
gna, che infatti viene citata da
Gelmini: «La linea deve essere
quella di Mara», ovvero apertu-
ra al centro e svolta proporzio-
nale (il contrario di quello deci-
so al vertice di coalizione in sce-
na nelle stesse ore). Brunetta
rincara la dose: «Silvio nemme-
no me lo passano al telefono».
Nel tardo pomeriggio il mini-
stro viene convocato dal Cava-
liere, per una difficile ricucitu-
ra. I tre ministri poi in serata si
danno appuntamento a Palaz-
zo Vidoni per una riunione con
un «numero consistente» di par-
lamentari delusi.
Ronzulli e Tajani accusano il
colpo: «L’obiettivo è Silvio». La
senatrice lo dice apertamente:
«Gelmini sta insultando l’intelli-
genza di Berlusconi». Parole pe-
santi, sullo sfondo c’è il sospet-
to di un patto con i centristi: «Io
noto le dichiarazioni di Calen-
da e unisco i puntini», dice l’ex
direttore di Panorama Giorgio
Mulè. «Maria Stella fa questo
casino per avere una scusa e an-
darsene con Renzi», gli fa eco
un altro parlamentare. In sera-
ta Silvio decide di partire per
Bruxelles, poche ore di Roma
gli sono bastate. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
R
le, che da sinistra sempre più
insistentemente si cerca di pro-
porre a Fi proprio per svincola-
re i moderati dai sovranisti. I
leader si vedranno ogni setti-
mana, è stato assicurato, an-
che i capigruppo si coordine-
ranno nelle prossime settima-
ne e i candidati per le prossime
amministrative verranno scel-
ti per tempo, «entro novem-
bre». Ma un dirigente di primo
piano di Fi chiosa: «Tutto que-
sto regge senz’altro fino al ter-
zo scrutinio per il Colle (fino a
quando cioè servono i due ter-
zi per eleggere il presidente,
ndr). Quello che succede dopo
è imprevedibile». —
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anti-caporalato
Bobo Maroni
al Viminale
con Lamorgese
L’ex ministro Roberto Maroni
Roberto Maroni torna al Vi-
minale. Chiamato dal mini-
stro dell'Interno, Luciana
Lamorgese, a presiedere la
Consulta contro il caporala-
to. Una mossa a sorpresa,
quella del ministro, da setti-
mane «sotto bombarda-
mento» d da parte di Mat-
teo Salvini, che anche ieri
ne ha invocato le dimissio-
ni («in un Paese normale
avrebbe già dovuto lascia-
re») per le violenze alla ma-
nifestazione del 9 ottobre a
Roma. Ex ministro dell'In-
terno, ex leader del Carroc-
cio, a giugno aveva ritirato
la sua candidatura a sinda-
co di Varese: sembra aver
preso le distanze da Salvini
e dalla sua linea guardando
con favore alle posizioni
del più moderato Giancar-
lo Giorgetti. Mentre dal Vi-
minale respingono inter-
pretazioni dietrologiche, il
dato certo è il rapporto di
stima tra il ministro e l’ex in-
quilino del ministero
dell'Interno. Maturato ne-
gli da ministro di Maroni,
quando l'allora prefetto La-
morgese era il suo vicecapo
di gabinetto vicario
(2008-2011) ed anche più
tardi, nel 2018, quando - da
presidente della Regione
Lombardia - il leghista ha
mantenuto i buoni rapporti
con lei, diventata nel frat-
tempo prefetto di Milano.
.

L’eterno ritorno
Cavaliere
Ha attraversato stagioni politiche e visto cadere tutti i rivali
Ora, spinto dalla sua inesausta volontà di potenza, si prende il ruolo di federatore
otrebbe ri-annunciar-
P si così: «Io sono sem-
pre grande! È la politi-
ca che è diventata pic-
cola». Coevo di Norma De-
smond, dal viale del tramon-
to ri-marcia su Roma Silvio
Berlusconi, «più bello è più su-
perbo che pria». Scende dal
paradiso privato per passare,
lui che ricco lo è più di tutti,
nella cruna dell’ago della bi-
lancia e lì far notare il suo pe-
so. Berlusconi è tornato per-
ché non era mai andato via.
Perché tutti quelli che hanno
preso la scena dopo di lui sul-
le polverose assi del teatrino,
non hanno pensato fosse il ca-
so di accompagnarlo alla por-
ta, considerandolo all’altezza
di qualche cameo, ormai inin-
fluente. Accomodato nella pe-
nombra, lui ha atteso: che gli
altri inciampassero sul chio-
do sporgente, sbagliassero
clamorosamente la battuta in
una recita estiva, scegliessero
le peggiori spalle possibili per
le tournée nelle città. Se vivi
abbastanza e ti accampi lun-
go il fiume vedrai passare di
tutto: cadaveri di nemici, cor-
renti che mulinano e si dissol-
vono, rancori, rimpianti, in-
Avversari, tribunali
satira politica
e Cinque Stelle:
nessuno lo ha fermato
chieste aperte con fragore e
chiuse con un suono ovattato,
l’avvenenza delle donne, la
belligeranza degli uomini.
Berlusconi ha fatto il sotto-
vuoto, la pressione ha ridotto
chiunque, lasciandolo succe-
dere a se stesso. In tasca non
ha più il sole, ma l’ultimo desi-
derio e, attenzione, c’è un luc-
cichio alla fine di quell’arcoba-
leno che è il suo sorriso: non è
un tesoro, ma il riflesso di un
cambio di atteggiamento,
un’inclinazione appena ac-
cennata, l’aggiustamento del
mirino.
L’eterno ritorno di Berlu-
sconi, stimolato dalla sua ine-
sausta volontà di potenza,
potrebbe essere accolto con
la battuta che precede la più
grandiosa delle ricomparse
cinematografiche: «Che cosa
hai fatto in tutti questi an-
ni?». Risposta: «Sono andato
a letto presto». C’erano una
volta ad Arcore «le cene ele-
ganti» con ragazze estroge-
nate. Da tempo cammina al
suo fianco una figura di gio-
.
del
La discesa in campo
Berlusconi nel 1994 annuncia in diretta televisi-
va sulle reti (allora) Finivest la discesa in campo
politica con la fondazione del partito di centrode-
stra Forza Italia.
ROBERTO MONALDO / LAPRESSE
Il contratto con gli italiani
L'8 maggio 2001 (cinque giorni prima delle elezio-
ni politiche), Silvio Berlusconi va a «Porta a por-
ta» e davanti al conduttore Bruno Vespa presen-
ta il contratto con gli italiani.
vane ottocentesca che po-
trebbe anche rimboccargli le
coperte dopo i consigli per
gli acquisti. E sogni d’oro.
Quasi tutto quel che ha fanta-
sticato si è avverato. Il campo
dei nemici si è sgombrato,
quello degli amici lo richia-
ma per necessità. Se rivolge
lo sguardo a sinistra vede sol-
tanto fantasmi. Occhetto,
D’Alema, Rutelli, Veltroni,
Bersani, lo stesso Prodi. Scri-
vono libri, vanno al cinema,
fanno i figuranti di prima fila
nei talk televisivi. Matteo
Renzi sta ammettendo di es-
sere stato l’uomo giusto dalla
parte sbagliata e viaggia ver-
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA
PRIMO PIANO
LA POLITICA
GABRIELE ROMAGNOLI
zioni. Berlusconi al risveglio
guarda a destra e vede una
lunga teoria di eredi manca-
ti, diseredati o dichiarati inca-
paci. Con meno voti di lui,
con più voti di lui, hanno gui-
dato una sola notte poi sono
andati a sbattere e rientrati a
chiedere istruzioni. Da Fini ad
Alfano, che lo scavalchino da
una parte o dall’altra, poi per-
dono l’equilibrio. Questi ulti-
mi due, Salvini e Meloni (detti
anche «Premier? Non scherzia-
mo?»), ieri sono andati al suo
indirizzo (si va sempre da lui,
mai viceversa, qualcosa vorrà
dire) con gli occhi bassi e una
domanda: «Come si fa una fe-
derazione?». Il Federatore è
l’ultima investitura, copyright
ANSA ANSA di Enrico Letta. A loro, per far-
Il governo lo, manca come sempre un
Forza Italia (con la Lega al Nord e con l'Msi nel re- quid. Lui ce l’ha. Si chiama
sto d’Italia) vince le elezioni del marzo 1994. Quel- spregiudicatezza. È la capaci-
lo sarà il primo governo (pochi mesi), seguito da tà di giocare sui bordi, ma sen-
quelli del 2001, 2005 e 2008. za uscirne, ballando sul limite.
Il capolavoro originale resta
quello del ’94, quando si alleò
con forze antitetiche, i seces-
sionisti a Nord e i nazionalisti a
Sud: adde et impera.
I possibili soci di oggi sono
più forti di quelli di allora,
ma non si troveranno davan-
L’idea geniale del ’94
di allearsi con
i secessionisti a Nord
e i nazionalisti a Sud
ti un uomo più debole, anzi.
Berlusconi, nonostante le
utopie suoi medici, sa di ave-
re un nemico imbattibile: il
tempo. Questo aggiunge al
suo carattere, mellifluo ma
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
ROBERTO MONALDO / LAPRESSE
Il Parlamento Europeo ferale, una nota di impazien-
Dal 1° luglio 2019 è eletto in Europa nelle file del za che fa prevalere il secondo
Ppe. Su quegli stessi banchi, nel 2003, alla guida aspetto. Barbara Guerra,
del semestre italiano di presidenza Ue aveva defi- una delle invitate alle sue ce-
nito gli eurodeputati «turisti della democrazia». ne e testimone in aula, ha rac-
contato di aver ricevuto da
so il porto sottovento. Soprat- cui era il pericolo pubblico lui una telefonata «con toni
tutto, si reinventa in una par- numero uno? L’hanno declas- non amichevoli». Gli stessi
te nella quale Berlusconi è in- sato a numero tre o semplice- dedicati ai due convitati di ie-
superabile: l’uomo d’affari. mente in questo clima di ane- ri dopo l’esito delle ammini-
Quanto a Enrico Letta, lo ri- stesia generale la soglia di tol- strative. Inizia un’altra parti-
lassa: per la proprietà transi- leranza si è alzata al soffitto? ta, tutti sanno che cosa vor-
tiva è uno di famiglia. La pre- È stato fatto un tragicomico rebbe vincere: il Quirinale,
clusione incrollabile dei 5 errore mettendo sullo stesso l’impossibile. Lui è il solo a
stelle («gli scappati di casa piano le inchieste per corru- domandarsi: perché impossi-
che a Mediaset pulirebbero i zione e quelle sui piaceri per- bile?. Per metterci magari Ca-
cessi») è venuta giù con i con- sonali, la contiguità con le ol- sini, quello che fece sedere
sensi e l’identità stessa del gettine e quella con perso- sul cactus? Solo chi sottovalu-
movimento in cui alcuni, do- naggi vicini al crimine orga- ta lui e sopravvaluta i votanti
mani, forse considererebbe- nizzato? Vola in aria un gran può escludere che ce la possa
ro pure quel posto. Ma soprat- fascio di carte che compren- fare. Nel caso si potrà rispol-
tutto è nel Paese che si è spen- de anche le decine di cocco- verare una battuta di Grillo:
to l’allarme. Quanto si sono drilli già pronti, mai usati e «Non è salito lui al Colle, è il
ridotte le schiere dii polemi- scaduti, custoditi nelle ghiac- Colle che è sceso”. —
sti, registi, comici perfino per ciaie elettroniche delle reda- © RIPRODUZIONE RISERVATA
11
IL
TACCUINO
I cerotti
sulle ferite
del centrodestra
MARCELLO SORGI
onvocato per di-
C scutere della scon-
fitta alle ammini-
strative, il vertice
del centrodestra tenuto al-
la presenza di Berlusconi,
rientrato a Roma nella sua
nuova villa sull’Appia, s’è
chiuso con uno scarno co-
municato. Nel quale, Salvi-
ni, Meloni e il Cavaliere, ol-
tre a riconfermare l’unità
della coalizione, malgrado
le botte subite nelle urne,
hanno fissato due impegni,
che, se mantenuti, sarebbe-
ro destinati a pesare.
Il primo è che i tre leader
si vedranno una volta alla
settimana, come ai vecchi
tempi dei pranzi di Arcore, e
che tratteranno insieme la
partita del Quirinale. È un
alt concreto alle aspirazioni
di ricostruzione di un centro
politico, vagheggiate esplici-
tamente da Calenda, ma
condivise anche da Renzi,
chepuntavano ad allontana-
re Forza Italia dai suoi allea-
ti populisti e euroscettici col-
locati in Europa su posizioni
più vicine a quelle di Orban
e del gruppo di Paesi sovra-
nisti. Alla scadenza dell’ele-
zione del Presidente della
Repubblica, ormai prossi-
ma, tutti guardano come
l’occasione per ridisegnare
il panorama politico inter-
no. Né più né meno come av-
venne nel 2015, quando la
rottura tra Renzi e Berlusco-
ni su Mattarella portò alla fi-
ne del «patto del Nazareno»
e segnò l’inizio del declino
della leadership renziana,
che si sarebbe concluso alla
fine dell’anno successivo
con la sconfitta al referen-
dum costituzionale.
Il secondo punto condivi-
sodaitreleaderdelcentrode-
straèin qualchemodoconse-
guenza del primo, ed è il no
preventivoaqualsiasi ipotesi
di riforma elettorale in senso
proporzionale. Ciò che con-
sentirebbe una sorta di «libe-
ritutti»all’interno dicoalizio-
nilogoreotenuteinsiemeso-
lo da interessi e scadenze cir-
coscritte,com’è accadutoan-
chenelleultimeamministra-
tive, non solo a destra, dato
che ad esempio centrosini-
stra e Movimento 5 stelle so-
lo in alcune città sono riusciti
a costruire un’intesa. E sul
pianonazionale,l’attualeleg-
ge che assegna un terzo dei
parlamentari tramite collegi
uninominali spinge ovvia-
mente ad allearsi. Occorrerà
vedere, certo, quanto le pro-
messedi iericorrisponderan-
no a fatti e comportamenti.
Basti pensare che mentre il
Cavaliere faceva da chape-
ron ai suoi piuttosto ammac-
cati ospiti, i deputati di Forza
Italia litigavano sulla scelta
del nuovo capogruppo alla
Camera. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Farmacie, sì alle aperture extra per i tamponi
Draghi: “Sui vaccini più spediti della media Ue”
Rallenta la corsa alla prima dose, boom di test rapidi. Costa: “A fine anno puntiamo a togliere le ultime restrizioni”
NICCOLÒ CARRATELLI
ROMA
Il timore è che l’effetto Green
Pass sia finito, o quasi. In Ita-
lia da un paio di giorni si fan-
no più terze che prime dosi.
Ormai sono più coloro che si
fanno somministrare il “boo-
ster” di quelli che si convinco-
no a iniziare il ciclo vaccinale.
Dopo essere arrivate fino a
75mila al giorno, le prime
iniezioni sono tornate a esse-
re meno di 50mila, una soglia
superata ormai stabilmente,
invece, dalle terze inoculazio-
ni. Da una parte è vero, come
ha rivendicato Mario Draghi,
che «in Italia la campagna vac-
cinale procede più spedita
della media Ue» e che «dal de-
creto con l’estensione del
Green Pass nei luoghi di lavo-
ro le prime dosi di vaccino so-
no cresciute del 46% rispetto
al trend atteso dal 16 settem-
bre». Dall’altra parte, però,
Per raggiungere
il 90% di immunizzati
bisogna coinvolgere
2 milioni di persone
c’è la sensazione che la mag-
gior parte di chi voleva met-
tersi in regola l’abbia fatto e
così i tempi per raggiungere
l’agognata copertura del 90%
della popolazione potrebbe-
ro allungarsi. Al momento,
siamo all’85,8% (46 milioni
340mila persone) degli over
12 con almeno una dose rice-
vuta: per centrare l’obiettivo
bisognerebbe coinvolgere al-
tri 2 milioni di italiani.
Ciò non toglie che il Green
Pass sia uno strumento ormai
rodato, tanto che, a ieri matti-
na, erano stati scaricati 103
milioni di certificati: «Gli ita-
liani lo stano usando massic-
ciamente - ha detto il mini-
stro della Salute, Roberto Spe-
ranza, nell’aula della Camera
Il ministro Speranza punta a una modifica del regolamento europeo sul certificato verde
La sanatoria per Sputnik diventa un caso
Bruxelles gela l’Italia: “Decidano gli Stati”
IL CASO
tiamo provan-
«S do in Commis-
sione Ue a far
approvare un
documento che preveda il
mutuo riconoscimento dei
vaccini anche non comunita-
ri ai fini della libera circola-
zione delle persone e del rila-
scio della certificazione ver-
de». Al telefono il ministro
Speranza sembra puntare le
sue fiches sull’Europa per
– rende più sicuri i luoghi do-
ve si utilizza e ha prodotto un
effetto incentivante sulla
campagna di vaccinazione».
Vero, ma ha prodotto un ef-
fetto ancora più esplosivo sul-
la richiesta di tamponi: i rapi-
di eseguiti ogni giorno
(800mila l’altro ieri) sono più
del doppio di quelli che si face-
vano nel periodo precedente
all’entrata in vigore dell’obbli-
go di certificazione. Due terzi
del totale vengono già garan-
titi dalle farmacie. Ma ora,
con spirito di servizio e spicca-
to senso degli affari, la Federa-
zione degli ordini dei Farma-
cisti (Fofi) si è offerta di am-
pliare ulteriormente le possi-
bilità di fruizione dei test anti-
genici. La proposta è stata ac-
LA PROTESTA
No Pass
a Trieste
Domani attesi
in 20 mila
Prosegue il presidio del mo-
vimento anti Green Pass in
piazza Unità d’Italia a Trie-
ste, dove ieri si è radunato
qualche centinaio di perso-
ne. In città venerdì è atteso
un nuovo corteo: «Si ipotiz-
za una presenza di 20 mila
persone» ha detto il prefetto
Valerio Valenti ieri, parlan-
do di «massima attenzione»
verso possibili frange estre-
miste. Il Coordinamento 15
ottobre ha invitato altre piaz-
ze a «unirsi pacificamente»
alla protesta No Pass, annun-
ciando per sabato un’altra
manifestazione in occasio-
ne dell’incontro fissato con
il ministro dell’Agricoltura
Stefano Patuanelli. —
sbrogliare la matassa tutta
italiana del vaccino russo
Sputnik e dei cinesi Sinovac
e Sinopharm, non autorizza-
ti dall’Ema e per questo non
validi ai fini del rilascio del
Green Pass. Un problema per
decine se non qualche centi-
naio di migliaia di lavoratori
stranieri, soprattutto colf, ba-
danti, braccianti, autotra-
sportatori, operai edili e ma-
rittimi, costretti dal 15 otto-
bre a lavorare in uno stato di
illegalità o a tamponarsi ogni
48 ore, con relativa spesa di
R
PRIMO PIANO
EMERGENZA CORONAVIRUS
L’auspicio è che, con l’occa- che ci insegna che questa è la
sione del tampone, si riesca a strada giusta - ha spiegato il
103
Sono i certificati verdi
46%
È l’aumento
convincere qualcuno a fare il
grande salto e vaccinarsi.
premier - Il Regno Unito, che
aveva portato avanti la cam-
«Credo che arrivare alla co- pagna di vaccinazione con
in milioni delle prime dosi pertura del 90% sia obiettivo grande celerità, abbandona-
scaricati dagli italiani dall’estensione raggiungibile in poche setti- ta ogni cautela oggi si trova
fino a ieri mattina del Green Pass mane e sicuramente entro fi- con circa 50mila contagi gior-
ne anno» è il parere del sotto- nalieri».
segretario alla Salute Andrea L’ex presidente della Ban-
colta dal commissario per l’e- notati». L’adesione sarà su ba- Costa, convinto che sia «ragio- ca centrale europea, nel suo
mergenza Covid, Francesco se volontaria, ma il segretario nevole guardare al 31 dicem- intervento di ieri a Monteci-
Figliuolo, che ha chiesto alle di Federfarma, Roberto To- bre come limite temporale in torio, ha rispolverato il suo
Regioni e alle Province auto- bia, scommette su un’ottima cui si può arrivare al 100% famoso «whatever it takes»
nome di agevolare le farma- risposta dei farmacisti, co- delle capienze nei settori che per rispondere ai critici del
cie affinché «possano conti- me già avvenuto in Piemon- ancora non hanno raggiunto Green Pass, dentro e fuori il
nuare a effettuare i tamponi te, dove molti «hanno deci- questa percentuale». Parlamento. «Dopo aver avu-
antigenici rapidi oltre gli ora- so di restare aperti il sabato Possibile, anche se per Dra- to 132mila morti – ha detto –
ri di servizio e nelle giornate e la domenica, mentre far- ghi è sempre necessario in coscienza bisogna fare tut-
di chiusura» e possano esegui- macie aperte h24 sono pre- «muoversi con gradualità», to il possibile e quello che è
re i tamponi «anche nei casi in senti a macchia di leopardo basta guardare cosa succede necessario». —
cui i soggetti non si siano pre- nelle Regioni». in altri Paesi: «È il presente © RIPRODUZIONE RISERVATA
la sentenza
Il Consiglio di Stato
ai medici No Vax
“Obbligo legittimo”
È legittimo l’obbligo di vac-
cino anti Covid per il perso-
nale sanitario. Lo ha stabi-
lito il Consiglio di Stato,
che, con una sentenza de-
positata ieri, ha respinto
l’istanza avanzata da alcu-
ni medici, farmacisti e ope-
ratori sanitari del Friuli Ve-
nezia Giulia non vaccinati.
L’obbligo, sostiene il Con-
siglio di Stato, è imposto a
tutela non solo del perso-
nale sanitario ma anche
dei pazienti e delle perso-
ne più fragili ricoverate o
che si recano nelle struttu-
re. L’obbligo, inoltre, si
fonda sul più generale do-
vere di solidarietà che gra-
va sui cittadini, a comincia-
re dal personale sanitario,
verso i più vulnerabili. —
ANSA/ ALICE FUMIS
blema che riguarda solo l’Ita- incompleti dall’Agenzia. E
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
lia, visto che l’obbligo di poi il vaccino russo non è sta-
Green Pass per lavorare esi- to nemmeno riconosciuto
ste soltanto da noi. E con que-
sta patata bollente non vuole
dall’Oms, che invece quelli ci-
nesi li ha consigliati a chi non
scottarsi le mani nessuno,
perché autorizzare la mobili-
tà e i contatti stretti nei luo-
ha avuto accesso ai nostri ad
Rna messaggero.
La soluzione che piace a
ghi di lavoro a chi è immuniz- Speranza sarebbe quella di
zato con antidoti di dubbia ef- modificare il regolamento
15 euro per ciascun test. Commissione europea, Chri- ficacia, potrebbe aprire la europeo sul Green Pass di
«Quasi un lavoratore agrico- stian Wigand, ieri è stato strada a cause legali anche prossima uscita, consenten-
lo straniero su due proviene chiaro: il riconoscimento del milionarie in caso di decesso do di registrare sulla piatta-
da Paesi in cui è stato autoriz- vaccino russo Sputnik ai fini conseguente al contagio. forma Ue che rilascia la certi-
zato il vaccino Sputnik.
L’apertura dell’Unione eu-
ropea è importante per ga-
rantire la regolarità dell’atti-
vità nelle campagne dove sta
dell’ottenimento del Green
Pass «può essere deciso a li-
vello nazionale, di base è una
decisione dei singoli Stati».
Come dire che l’Italia dovreb-
Per questo né l’Agenzia eu-
ropea del farmaco, né la no-
stra Aifa hanno alcuna inten-
zione di prendere in mano la
pratica. Gli studi planati ad
ficazione verde anche i vacci-
ni extra europei. Ma se l’Euro-
pa dovesse fare orecchie da
mercante c’è già pronta un’al-
ternativa: procedere autono-
per finire la vendemmia men- be vedersela da sé. Perché a Amsterdam sul tavolo degli mamente per decreto legge
tre è all’inizio la raccolta del- Bruxelles se tutto il blocco esperti dell’Ema riguardo i ci- sulla falsa riga di quello che
le olive», sottolinea dal canto dell’est, più la Finlandia, pre- nesi Sinopharm e Sinovac ha prorogato al 31 dicembre
suo la Coldiretti. Confonden- mono per il mutuo riconosci- mostrano un’efficacia appe- la libera circolazione dei san-
do per un’apertura quello mento, tra i Paesi occidentali na superiore al 50%, nel caso marinesi vaccinati con Sput-
che sembra più uno scarica- non sembra esserci tutta que- di Sputnik si arriva al 90% nik. PA. RU. —
barile. Il portavoce della sta fretta di risolvere un pro- ma con dati ritenuti ancora © RIPRODUZIONE RISERVATA
.

Road map
terza dose
L’obiettivo è coprire over 60 e fragili entro l’anno, poi la fascia 29-59. In primavera toccherà ai più giovani
IL DOSSIER
PAOLO RUSSO
ROMA
entre il governo
M traccia la road
map per estende-
re a tutti o quasi la
terza dose, mettendo sul piat-
to due miliardi per l’acquisto
di vaccini nel 2022 con la nuo-
va legge di bilancio, il genera-
le Figliuolo striglia le regioni
che procedono a passo di lu-
maca con quelle che già da
adesso vanno somministrate
a chi ha più di sessant’anni e ai
pazienti fragili.
I dati aggiornati a ieri sera
dal sito di Palazzo Chigi indi-
cano che le terze dosi sommi-
nistrate fino a questo momen-
to sono 732mila, pari al
9,67% degli aventi diritto,
calcolando che per fare la ter-
za puntura occorre siano pas-
sati almeno sei mesi dalla se-
conda. Considerando però
tutta la popolazione over 60,
più i pazienti fragili, si arriva a
una platea di oltre 20 milioni,
rispetto alla quale le dosi “boo-
ster” somministrate dalle re-
gioni rappresentano appena
il 3,6%. Andando avanti di
questo passo la fase uno del ri-
chiamo ter rischia di finire
quando tra dicembre e inizio
2022 nei piani del Governo
dovrebbe partire la seconda
fase, quella che dovrebbe co-
prire il resto della popolazio-
ne, tutt’al più lasciando fuori i
più giovani che corrono rischi
minimi con il contagio. Per
questo ieri il Commissario
straordinario ha preso carta e
penna per segnalare che «con-
tinuano a pervenire a questa
struttura commissariale ri-
chieste di chiarimenti in meri-
STATI UNITI
Il piano per vaccinare i bambini
a New York obbligo per gli statali
egli Usa, la Casa Bian-
N ca ha illustrato il piano
per vaccinare i bambi-
ni dai 5 agli 11 anni, in attesa
del via libera della Fda: farà af-
fidamento su pediatri,
centri sanitari, scuole e
farmacie, con un dosag-
gio inferiore rispetto a
quello degli adulti, e ri-
guarderà circa 28 milio-
ni di bambini. Intanto a New
York il comune impone l’obbli-
go di vaccino per tutti i dipen-
denti municipali, senza più
possibilità di esibire un tampo-
.
to alla tempistica di sommini-
strazioni con dosi di richiamo
booster». Anche perché, fan-
no notare gli uomini del gene-
rale, nei frigo le regioni han-
no a disposizione ben 12 mi-
lioni di dosi da inoculare.
Proprio «considerata l’at-
tuale ampia disponibilità di
vaccini», Figliuolo con tono
perentorio chiede che le re-
gioni «procedano con imme-
diatezza ad effettuare i richia-
mi vaccinali in parallelo a tut-
te le categorie indicate, fer-
mo restando il solo vincolo
del rispetto dell’arco tempo-
rale di almeno sei mesi dal
completamento del ciclo vac-
cinale primario». Una preci-
ne negativo. Lo ha annunciato
il sindaco Bill de Blasio: degli
oltre 160 mila lavoratori del
Comune il 71% è già vaccinato
con una o due dosi. Il provvedi-
mento riguarderà il di-
partimento di polizia
più numeroso degli Sta-
ti Uniti, i pompieri e più
di 100 mila altri dipen-
denti comunali tra cui
netturbini e ispettori edili. I la-
voratori avranno tempo fino al
primo novembre per la prima
dose. L’alternativa sarà il con-
gedo non retribuito. —
PRIMO PIANO
EMERGENZA CORONAVIRUS
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
sazione nata dopo aver con-
Così su La Stampa statato che sulle 736mila ter-
za dosi somministrate due
terzi, 457mila sono andate
agli ultraottantenni, segno
che le regioni stanno proce-
dendo per classi di età, anzi-
ché velocizzare le operazioni
offrendo il booster a chiun-
que tra gli aventi diritto si fac-
cia avanti. E per accelerare il
passo nella lettera indirizza-
ta ai governatori il generale
chiede anche di fare «ricorso
sempre più sistematico e
Ieri in un’intervista a La Stampa strutturato a pediatri, medici
Silvio Brusaferro, presidente Iss, di famiglia e farmacisti».
analizzando la pandemia ha ipo- L’obiettivo del governo re-
tizzato che la terza dose potrebbe sta comunque tagliare entro
essere raccomandata a tutti. l’anno il traguardo della pri-
LA PANDEMIA NEL MONDO
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
RUSSIA
Nuovo picco di contagi e decessi
aziende e uffici chiusi nove giorni
umentano i contagi ha deciso di dichiarare
A in Russia e il governo
chiude le attività lavo-
rative per la settimana dal
«giorni non lavorativi» quel-
li dal 30 ottobre al 7 novem-
bre nel tentativo di fermare
30 ottobre al 7 novembre. il dilagare del coronavirus
Nel Paese meno di un almeno tra i lavorato-
terzo della popolazio- ri. E ha lanciato un ap-
ne è vaccinato, men- pello: «Per favore, sia-
tre il numero dei casi te responsabili, vacci-
e delle morti supera natevi». Intanto il sin-
ogni giorno un nuo- daco di Mosca ha im-
vo record: ieri sono state posto agli over 60 non vacci-
1.028 le nuove vittime e ol- nati e alle persone con fragi-
tre 34 mila i contagi registra- lità di restare a casa e uscire
ti. Di fronte a questi numeri, solo per attività fisica all’a-
il presidente Vladimir Putin perto. —
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA
negli altri paesi
Gli Usa accelerano
In Israele serve
per il Green Pass
Israele è stato il primo Pae-
se, il 30 luglio, a dare il via
alla terza dose, estenden-
dola a tutti. Oggi l’hanno ri-
cevuta in 3,8 milioni e il
Paese ha deciso che sarà ob-
bligatoria per avere il
Green Pass e accedere ai
luoghi pubblici al chiuso co-
me bar e ristoranti. In Euro-
pa l’Ema ha dato il via libe-
ra a inizio ottobre, mentre
la Gran Bretagna è partita
il 16 settembre con over
50, sanitari e fragili. Negli
Usa è autorizzata per gli
over 65 ma il governo si pre-
para a estenderla agli over
40 che hanno ricevuto Mo-
derna o Pfizer. —
ma tappa, vaccinando fragili
e over 60 per passare poi agli
altri. Ad ammetterlo è il sotto-
segretario alla salute, An-
drea Costa. «È ragionevole
pensare che tra la fine dell’an-
no e l’inizio del prossimo si
proceda con l’allargamento
della platea di coloro che do-
vranno ricevere la terza do-
se. La tempistica sulla quale
si sta ragionando è questa»,
ha detto, aggiungendo che
«la politica deve prendere at-
to di quelle che saranno le in-
dicazioni scientifiche». A que-
sto proposito, come ha ricor-
dato ieri in un’intervista a La
Stampa il presidente dell’Iss,
Silvio Brusaferro, tra non
BRASILE
Il Congresso accusa Bolsonaro
“Crimini contro l’umanità”
rimini contro l’umanità
C e un’altra decina di rea-
ti. Sono le accuse con-
tro il presidente brasiliano Jair
Bolsonaro mosse dalla Com-
missione d’inchiesta
del Congresso che in sei
mesi di lavoro ha stilato
un rapporto di 1.200 pa-
gine sulla gestione del-
la pandemia in Brasile,
Paese che conta 600 mila mor-
ti. «Questa Commissione ha
raccolto prove che dimostrano
che il governo federale ha agi-
to lentamente nella lotta alla
13
molto avremo a disposizione
studi che consentiranno di ca-
pire quanto duri nelle diver-
se fasce di popolazione la pro-
tezione immunitaria indotta
dal vaccino.
Ma un’idea governo e scien-
ziati se la sono già fatta e ne
conseguirebbe un piano in tre
tappe: over 60 e fragili da qui
al 31 dicembre, popolazione
adulta dai 29 ai 59 anni da
gennaio del 2022, per poi in
primavera passare eventual-
mente ai più giovani. E che si
vada verso la terza dose per
tutti lo conferma lo stanzia-
mento di 2 miliardi. Oltre i
due di fondo sanitario, che
Speranza è riuscito a spunta-
re in manovra per rimpingua-
re i fondi a disposizione del ge-
nerale Figliuolo. Che in larga
misura sono destinati soprat-
tutto all’acquisto di vaccini.
Questo perché se la prote-
zione vaccinale va via via sce-
mando nel tempo, non solo il
virus riprende a circolare con
maggiore slancio, ma a quel
punto mette a rischio anche la
popolazione più fragile o an-
ziana. Che anche con i vaccini
«può avere una ridotta rispo-
sta immunitaria e pertanto es-
sere suscettibile al Sars-Cov-2
e alle sue complicanze», ha ri-
cordato proprio ieri Graziano
Onder, commentando il re-
port dell’Iss sulla mortalità da
Covid da lui stesso curato. Pa-
role pronunciate proprio men-
tre il bollettino dei contagi se-
gnava per il terzo giorno con-
secutivo una risaluta dei casi,
tornati a 3.702, dato più alto
di ottobre. Presto per suonare
l’allarme, ma numeri suffi-
cienti a dire che la barriera
vaccinale va rafforzata al più
presto. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pandemia mettendo voluta-
mente la popolazione a rischio
di un vero e proprio contagio
di massa», si legge nel rappor-
to che parla di reati «intenzio-
nali» e da cui emergono
esperimenti su «cavie
ORD EM E P
ROGR
ESS
O
umane» con rimedi inef-
ficaci e testimonianze
drammatiche. La com-
missione, definita da
Bolsonaro «una mascherata»,
ha chiesto l’incriminazione di
66 persone tra cui quattro mini-
stri, due ex ministri e i tre figli
maggiori del presidente. —
14

the Free Zone, la Zona Franca

Enrico Bertelli, dal progetto “Miracoli”, stampa fotografica 10x15 cm, 1995-2007

FZ -
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

4 - 7 novembre 2021
h. 11-20
Caserma Dogali, via Asti 22
TORINO
con il contributo di con il supporto di con il sostegno di cultural partner media partner

.

Come nella sequenza di un film dell’orrore
Elena uccisa a martellate dall’ex compagno
Brescia, vittima un’operaia di 49 anni trascinata fuori dall’auto e colpita a ripetizione. L’assassino si è costituito
MONICA SERRA
CASTEGNATO (BRESCIA)
La prima martellata contro il
finestrino della sua auto per
rompere il vetro. Poi si è acca-
nito su di lei. L’ha trascinata
fuori e l’ha colpita con tutta
la forza che aveva. Una, due,
tre volte… Finché Elena non
è riuscita più a muoversi, a re-
spirare. A quel punto Ezio
Gallesi, 59 anni, dieci in più
della vittima, si è rivolto a un
vicino di casa della donna in
dialetto: «L’ho uccisa, chia-
mate i carabinieri». E accan-
to al corpo, col martello spor-
co di sangue sull’asfalto, ha
atteso il loro arrivo.
Erano da poco passate le
19, quando Elena Casanova
è stata aggredita dal suo ex
mentre parcheggiava davan-
ti al cancello di casa, in via
Fiorita a Castegnato, cittadi-
na di 8 mila anime nel Bre-
sciano. Operaia dell’Iveco,
una figlia di 17 anni avuta da
un matrimonio finito da tem-
L’aggressione
è avvenuta sotto casa
Con la sua macchina, lui
le ha impedito la fuga
po, ex volontaria della prote-
zione civile, impegnata in
campagne ambientaliste con
i comitati locali, «una signo-
ra tranquilla e molto riserva-
ta», racconta il sindaco del
paese, Gianluca Cominassi.
E Gallesi non ha risparmiato
alla figlia di Elena, in casa al
momento del delitto, nem-
meno lo strazio di sentire le
ultime urla della mamma uc-
cisa a martellate.
L’ha seguita o più probabil-
mente, secondo i carabinieri,
ha aspettato il suo ritorno da-
vanti alla villetta a schiera di
due piani, coi muri gialli e il
prato in ordine. Lei era anco-
ra in macchina quando è en-
trato in azione. Con la sua au-
to si è piazzato dietro a quel-
.
L’intervento dei carabinieri a Castegnato, in provincia di Brescia
la della vittima, chiudendola
per non lasciarle via di fuga.
Poi è sceso, con in mano il
martello che si era portato
dietro. Con forza l’ha colpita
più volte, fino a ucciderla.
All’arrivo dei carabinieri
Alessandra Zorzin
Il 15 settembre viene uccisa
nella sua casa nel Vicentino
da Marco Turrin, guardia giurata
di 39 anni, che lei conosceva.
La giovane mamma lascia una
figlia di due anni
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 15
PRIMO PIANO
CRONACHE
Elena Casanova Ezio Galesi
Operaia di 49 anni, mamma Cinquantanove anni, separato
di una ragazza di 17, lavorava con due figli, fa lavori saltuari.
alla Iveco di Brescia Si è consegnato ai carabinieri
re, ad allontanarsi, a oppor- perditempo» secondo quan-
re resistenza. to raccontano in paese, «spes-
Tra lui ed Elena sembrereb- so in piazza a far nulla, senza
be ci sia stata una relazione fi- un lavoro fisso e che bazzica-
nita da almeno un anno. Un va tra i banchetti del Movi-
rapporto che però era sem- mento Cinque Stelle», non
pre rimasto un po’ clandesti- aveva mai accettato la rottu-
no o quantomeno riservato. ra della loro storia. Non si
Ogni tanto li si vedeva in gi- sa al momento se avesse già
ro, con lei che portava a spas- provato a perseguitarla, a
so il suo cane. Difficile co-
della compagnia di Chiari, le caserma dove ha atteso l’arri- glierli in atteggiamenti inti-
auto erano ancora in moto in vo del pm di turno della pro- mi. Poi avevano rotto e sem- La loro relazione
mezzo alla strada. E Gallesi cura di Brescia, Carlo Pap- bra che Elena da qualche tem- era finita da un anno
era lì vicino al corpo di Elena, palardo, per l’interrogato- po avesse un nuovo compa-
fermo e immobile, con lo rio iniziato nella tarda sera- gno. Probabilmente Gallesi, Alle forze dell’ordine
sguardo fisso nel vuoto. Subi- ta di ieri. Si è fatto arresta- a sua volta separato e padre non risultano denunce
to è stato accompagnato in re, non ha provato a scappa- di due figli già grandi, «un
minacciarla: ai carabinieri
I PRECEDENTI del Nucleo investigativo
del Comando provinciale di
Brescia, diretti dal tenente
colonnello Francesco Toc-
ci, non risulterebbero prece-
denti denunce. L’ultimo
femminicidio in provincia
di Brescia risale a un mese
fa. Ad Agnosine, in Valsab-
bia, Giuseppina Di Luca,
madre 46enne di due figlie
di 21 e 24 anni, fu uccisa
dall’ex marito Paolo Vec-
chia, 52 anni, mentre usci-
Giusy Di Luca Sonia Lattari Rita Amenze va da casa per andare al la-
Aveva 46 anni e viveva nel Bre- È stata accoltellata a morte dal Uccisa a 30 anni a colpi di pistola voro. L’ha aspettata sul por-
sciano. A metà settembre l’ex marito nella loro abitazione a dall’ex marito violento, Pierange- tone di casa, per colpirla sul-
marito l’ha attesa sul pianerot- Fagnano Castello (in provincia lo Pellizzari, arrestato dopo una le scale con un coltello e un
tolo di casa, l’ha colpita con sva- di Cosenza). I due figli hanno fuga nel Vicentino. L’uomo non pugnale, e poi consegnarsi
riate coltellate e poi si è costitui- chiamato i soccorsi ma ormai voleva che lei portasse i suoi tre ai carabinieri. —
to alle forze dell’ordine era troppo tardi figli in Italia dalla Nigeria © RIPRODUZIONE RISERVATA
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16 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Cyberattacco alla Siae, rubati migliaia di dati
“Dateci 3 milioni in bitcoin o li pubblichiamo”
Il gruppo hacker Everest rivendica il furto, il direttore generale: informeremo le vittime, ma non pagheremo
EDOARDO IZZO
ROMA
Quota 3 milioni di euro in bit-
coin il riscatto chiesto dal
gruppo hacker Everest per il
furto informatico di circa 60
gigabyte di dati di iscritti e di-
pendenti della Siae – la Socie-
tà Italiana Autori ed Editori –
che ha fatto sapere subito di
non avere nessuna intenzio-
MOGOL Parla il presidente della Società degli autori e degli editori
“Anche la nostra security è al lavoro per limitare i danni agli iscritti”
“Non si dice sì a un ricatto
se sono riusciti a colpire noi
nessuno può dirsi al sicuro”
IL COLLOQUIO
MARINELLA VENEGONI
L
a Siae sotto l’attacco
degli hacker. E il suo
presidente, Giulio Ra-
petti Mogol – che gra-
zie soprattutto alla sua lunga
collaborazione con Lucio Bat-
tisti è il dominus italiano degli
autori di testi di canzoni e dun-
que uno dei campioni d’incas-
so Siae – fra i mille impegni
che lo assediano deve far fron-
te a questa grana non da poco:
«Hanno rubato 28 mila dati
sensibili dei soci e chiedono 3
milioni di euro in bitcoin. Mai
si dice di sì a un ricatto. Li ab-
biamo denunciati subito e se
ne sta occupando la polizia po-
stale. Sono bravi ed efficienti.
E’ mancata all’affetto dei suoi cari
Mirella Appiotti
Lo annunciano Davide con France-
sca e Lorenzo. I funerali si terranno
sabato, 23 ottobre, presso la chiesa
di San Francesco da Paola, in via Po
16 a Torino. Camera ardente presso
ospedale Gradenigo, venerdì 22, dal-
le 14 alle 17.
Il presidente, l’amministratore dele-
gato e i dipendenti tutti di Gedi News
Network - La Stampa - partecipano
al dolore della famiglia per la scom-
parsa di
Mirella Appiotti
Torino, 20 ottobre 2021
La Direzione e la Redazione de La
Stampa prendono parte al dolore
della famiglia per la perdita di
Mirella Appiotti
Torino, 20 ottobre 2021
ne di pagare un centesimo.
La vicenda è analoga a quella
che in agosto ha paralizzato
per qualche giorno la Regio-
ne Lazio: stavolta però nes-
sun blocco ai server, bensì la
diffusione nel dark web di al-
cuni dei 28 mila documenti –
tra cui carte di identità, paten-
ti di guida, contratti, passa-
porti, documenti di pagamen-
Ce la faranno, è solo questio-
ne di tempo, da quel che mi di-
cono. Mi è stato raccontato di
una persona che aveva manda-
to in rete l’immagine di un tale
che si masturbava con in ma-
no la foto di una ragazza, e
hanno trovato il colpevole. Ci
hanno messo 2 anni ma lo han-
no trovato».
«Queste persone – dice Mo-
gol – fanno tutto alla luce del
sole, minacciano e si dichiara-
no delinquenti. Tutto questo è
sorprendente. Io poi sono l’ul-
timo dei “tecnologici”, quindi
sono ancora più stupito. Ho
sentito che possono fare cose
impensabili, persino a telefo-
nini spenti. Tutto molto in-
quietante». Poi spiega che an-
che la security della Siae sta fa-
cendo di tutto per limitare i
danni e proteggere i dati sensi-
Amici e colleghi partecipano al dolore
della famiglia:
Gianni Armand Pilon
Paola Arbeia
Maurizio Assalto
Mauro Barbero
Cristina Caccia
Laura Carassai
Marina Carpini
Daniele Cavalla
Selma Chiosso
Flavio Corazza
Luca Dondoni
Silvia Garbarino
Massimo Giannini
Carlo Grande
Francesco Grignetti
Claudio Laugeri
Elena Lisa
Grazia Longo
Andrea Malaguti
Stefano Mancini
Emanuela Minucci
Marco Raffa
Massimo Righi
Patrizio Romano
Cynthia Sgarallino
Raffaella Silipo
Guido Tiberga
Giordano Bruno Ventavoli
Marco Zatterin.
PRIMO PIANO
I NUOVI REATI TELEMATICI
to e così via – per dimostrare tobre. «Abbiamo già provve- la Siae», ha commentato il di- Roma del Cnaipic (Centro
la violazione e rafforzare la ri- duto a fare la denuncia alla rettore generale Siae, Gaeta- nazionale anticrimine infor-
chiesta di denaro. La società polizia Postale e al Garante no Blandini, ribadendo che matico per la protezione del-
aveva già subito un tentativo della Privacy, come da prassi. non ci sarà alcun seguito alle le infrastrutture critiche) –
di «phishing» due settimane Verranno poi puntualmente richieste economiche degli dovrebbe essere depositata
fa, tramite tentativi di intru- informati tutti gli autori che hacker, evidentemente in- oggi presso la procura di Ro-
sione malevoli nei sistemi in- sono stati soggetti di attacco. tenzionati a farsi conoscere ma: chi indaga sta acquisen-
formatici attraverso link inse- Monitoreremo costantemen- e a ottenere pubblicità. Una do altri dati, tra cui le relazio-
riti in mail inviate ai dipen- te l’andamento della situazio- prima informativa della Poli- ni tecniche e la denuncia del-
denti. Poi la violazione resa ne cercando di mettere in si- zia Postale – che indaga at- la Siae. —
nota ieri, ma risalente al 18 ot- curezza i dati degli iscritti del- traverso il compartimento di © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ma nella vita di Mogol conti-
nua a trovar spazio la musica.
Questa settimana sarà premia-
to alla storica rassegna della
canzone d’autore, il Premio
Tenco di Sanremo, per la pri-
ma volta in 44 anni. Un Pre-
mio che ha sempre guardato a
sinistra, e ha scelto Giulio e
Ruggeri, non sospetti di simpa-
tie per quella parte, come
esempio della «canzone senza
aggettivi», tema dell’edizio-
ne. Del Tenco prima non si era
occupato. «Mai. Però mi sono
occupato molto di Luigi Ten-
co, mio padre editore alla Ri-
bili degli iscritti. E difende la cordi lo aveva preso sotto la
Società degli autori ed editori: sua ala. Era un ragazzo triste,
«La Siae - spiega Mogol - 139 solitario. Eravamo amici, l’ulti-
ANSA/FABIO FRUSTACI
anni fa ha messo fine al mece- ma volta mi chiese di riscrive-
natismo, prima per gli artisti da 30 anni per innalzare la Cul- re le parole di Ciao Amore
era difficile anche mangiare. MOGOL tura Popolare del nostro Pae- Ciao. Voleva andare a Sanre-
Se attaccano il nostro mondo, PRESIDENTE se. Ora ho convinto una deci- mo, voleva diventare popola-
possono farlo con qualsiasi DELLA SIAE na di medici ad aderire a un re. Gli dissi che non era per lui,
istituzione pubblica e priva- progetto di prevenzione per e che la canzone non era all’al-
ta», dice ricordando i dati ru- È inquietante, queste valutare le difese primarie tezza».
bati alla Regione Lazio. dell’organismo, un Comitato Come hanno fatto a convin-
Più che un uomo, Mogol è persone agiscono scientifico che si raduna al Cet cerla ad andare a farsi premia-
un vulcano. Con i suoi 85 anni alla luce del sole, di Avigliano Umbro, dove vivo re al Tenco? «Mi ha chiamato
compiuti, confessa, «faccio tre
ore di ginnastica pesante 3 vol-
minacciano e si e ho anche la mia scuola di mu-
sica. Pensi che in Italia spen-
Angelo Valori, che rappresen-
ta i Conservatori italiani all’E-
te la settimana, e gli altri gior- dichiarano delinquenti diamo il 70% di risorse nella stero e lavora con me al CET.
ni 500 addominali. Si ricordi: medicina». Viene in mente Ci teneva molto allora ho det-
quando ci vedremo, lei deve che un paio di anni fa presentò to di sì. Devono essere cambia-
toccare i miei muscoli. Ho con un poliziotto e un prete a Strasburgo un progetto det- ti molto, in quella rassegna,
scritto un testo: “Giovani si di- per la mia dedizione al socia- tagliato di aiuto per le popola- una volta c’erano i fioristi, den-
venta”». Ha una quantità spa- le. Ho fondato la Nazionale zioni africane per evitare le mi- tro». Il fiorista era Amilcare
ventosa di attività virtuose: Cantanti che nel tempo ha in- grazioni, messo giù con esper- Rambaldi, il padre della can-
«Sono diventato poliziotto ad cassato 100 milioni di euro, ti: «Il testo è tuttora al vaglio zone d’autore italiana. —
honorem, mi hanno premiato tutti in beneficenza. Lavoro di ambienti del Vaticano». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Donatella con Piero, Lucia, Giovanna Il presidente, l’amministratore dele- Circondato dall’affetto della fami- È mancato all’affetto dei suoi cari
e Carolina piangono la perdita di gato e i dipendenti tutti di Gedi News glia è mancato
Network - La Stampa - partecipano Umberto Vai
Mirella
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
al dolore della famiglia per la scom- Gianfranco De Martini
Cavaliere al merito
parsa di I funerali si terranno giovedì 21 alle ore
15 presso il Santuario di Oropa. Un par- della Repubblica Italiana
Silvano Berruti ticolare ringraziamento per le cure amo-
Grazie Maestro del Lavoro
Torino, 20 ottobre 2021 revoli alle signore Mara, Maria e Pina
Ne danno il triste annuncio la mo-
Mirella Pollone (Biella), 21 ottobre 2021
glie Elide, la figlia Laura con il marito
Bruno, Sandra, Poldo. E’ mancata all’affetto dei suoi cari Matthew, il fratello Don Gino. In ricor-
E’ mancato do nessun fiore ma sostegno ad ini-
Franca Nobile
Ne danno il doloroso annuncio i nipoti Giorgio Richiardi ziative per far splendere il sorriso dei
Max, Roberta ed Enrico Pellegrini
Emanuela con Giuseppe, Emilio, Al- Lo annuncia la famiglia. bambini. Rosario venerdì 22 ottobre
piangono
legra e Massimo; Antonio con Elena; ore 19 e Funerali sabato 23 ottobre
Cristina con Eugenio e Massimo; Carlo Torino, 19 ottobre 2021
Mirella ore 10,30 parrocchia San Giacomo,
con Laura. Un particolare ringrazia- Casa Funeraria Giubileo
mento alla Dottoressa Patrizia Pre- Torino.
preziosa amica di sempre e indimen- Camere Ardenti Private
ticabile collaboratrice de La Stampa. sbitero per le cure e l’attenzione e alla Torino, 19 ottobre 2021
Dottoressa Rosanna Scaravaglio per 011.8181
l’amicizia e tutto il sostegno. S. Rosario O.f. Fenoglio - 0112731405
giovedì 21 ore 18,45 e Funerali venerdì
I famigliari del caro Silvano Berruti Circondato dall’affetto dei suoi cari,
22 ore 11,30 Parrocchia Crocetta. è mancato il
comunicano la loro triste perdita
Torino, 20 ottobre 2021
dott. Mario Vittorio Sattin Maria Pompea Franzese
Silvano Berruti Genta dal 1848 - Torino Ne danno il triste annuncio l’amata Il Collegio Carlo Alberto coi suoi or-
La Cerimonia di Commiato sarà ce- figlia Antonella e l’adorato genero gani direttivi, la comunità scientifica
Fabio con i parenti tutti. I funerali si
lebrata venerdì 22 ottobre 2021 alle Arrivederci e lo staff, si stringe commosso at-
svolgeranno nella parrocchia Gesù torno a Dino, Doriana, Chiara e Marco
ore 13,35 presso la Sala del Tempio Franca Redentore, piazza Giovanni XXIII, alle
Crematorio di Torino (Cimitero Mo- 10,30 venerdì p.v. per la loro grave perdita.
amica mia carissima. Gabriella con
numentale). Edoardo. O.F. Abat - Jour Torino, 20 ottobre 2021
.

Nel centro migranti di Torino 26 tentati suicidi in un mese
E c’è anche chi lo fa con l’obiettivo di tornare in libertà
IL CASO
LODOVICO POLETTO
TORINO
R
icordatevi questo no-
me: Bobo, perché è
«l’ultimo» di questa
storia. L’ultimo di
una serie incredibile di tenta-
ti suicidi all’interno del Cpr di
Torino. E per chi non se lo ri-
cordasse il Cpr è una specie di
«carcere – non carcere» dove
finiscono gli stranieri che so-
no in attesa di rimpatrio. Clan-
destini, certo, arrivati in Italia
da qualche sud del mondo. Ec-
co: nell’ultimo mese, su per
giù, almeno 26 persone, in cu-
stodia al Cpr di Torino hanno
tentato di togliersi la vita. Tut-
ti sono stati soccorsi in tem-
po, e tutti sono stati accompa-
gnati negli ospedali, al Maria
Vittoria, oppure al Martini,
che sono quelli più vicini.
Ma cosa sta accadendo die-
tro i cancelli di questa struttu-
ra, dove finiscono gli stranieri
trovati senza permesso di sog-
giorno, in qualche angolo d’Ita-
lia e che, quindi, devono essere
riportati nei loro Paesi d’origi-
ne? Per capirlo bisogna riavvol-
gere il nastro e tornare a inizio
ottobre, quando viene soccor-
so un giovane di origini egizia-
ne. Il suo nome è Youssef: ha
poco più di 20 anni. Il portone
della struttura di corso Brunel-
leschi s’era chiuso alle sue spal-
le da appena quattro giorni.
Era entrato lì dentro con uno
zaino e pochi vestiti. Tranquil-
lo, fin troppo. Youssef ha tenta-
to di ammazzarsi adoperando
una T-shir come cappio. E pri-
ma del suo, nei registri degli
ospedali, c’erano già i nomi di
altri quattro pazienti ricoverati
da lì per la stessa ragione. Quat-
tro in appena una settimana.
Qualcuno aveva provato ad in-
goiare le lamette dei rasoi usa e
C
he cosa sono i Centri
di permanenza per i
rimpatri (Cpr)? Sot-
to il profilo giuridi-
co, strutture destinate a tratte-
nere gli stranieri irregolari in
attesa di essere espulsi verso
il paese di origine. Non si trat-
ta, quindi, di autori di reati,
tantomeno di crimini efferati,
bensì dei responsabili di
quell’illecito amministrativo
consistente nella mancata di-
sponibilità di documenti vali-
di. Attualmente, in Italia, i
Cpr sono 10 e la loro scarsa ef-
ficenza è provata dal fatto che
solo il 50% dei trattenuti vie-
ne rimpatriato.
D’altra parte, i Cpr costitui-
scono un caso particolare nel-
la, già desolante, toponoma-
stica dei luoghi di detenzio-
ne. E descriverne il paesag-
gio e, come dire?, l’arreda-
mento è qualcosa di mortifi-
cante. All’interno della no-
stra organizzazione sociale e
.
Inferno Cpr
In una foto di archivio del 2008
proteste e disordini tra gli ospiti
dell’allora Cie - ora Cpr - di corso
Brunelleschi, a Torino
getta. Altri trasformando le cin-
ture in cappio.
Vista così questa storia fa
paura. Fa immaginare mondi
dove il confine tra il bene e il
male sono molto labili. Anche
perché qui - il 23 maggio - si
era già tolto la vita un ragazzo
originario della Guinea. Il suo
nome è Moussa Blade. Di lui si
era parlato a lungo poche setti-
mane prima della morte, quan-
do a Ventimiglia, un gruppo di
sbandati italiani lo aveva mas-
sacrato di botte senza un per-
ché. Le immagini di quell’ag-
gressione erano finite su tutti i
giornali e su tutte le tv. Mous-
sa, curate le ferite del corpo,
era finito al Cpr di Torino. Per
la sua morte la Procura della
Repubblica ha messo sotto in-
dagine il direttore del centro e
LE GABBIE DELLA NOSTRAVERGOGNA
del suo immaginario, non è
frequente incontrare una
struttura fisica che richiami
così prepotentemente l’idea
di gabbia. Eppure, in partico-
lare il Cpr di Corso Brunelle-
schi, a Torino, e quello di Pon-
te Galeria, a
Roma, rap-
presentano la
realizzazione
di un incubo
esistenziale e
architettoni-
co, che può
definirsi attraverso la catego-
ria di “gabbietà”. Un vertigi-
noso labirinto, un ossessivo
rincorrersi di sbarre e cemen-
to, «una matrioska di dispera-
zione» (Elena Stancanelli).
Si entra in una gabbia di am-
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 17
PRIMO PIANO
DIRITTI NEGATI
tra martedì e ieri. Diciannove
anni, originario del Gambia,
qualche precedente alle spal-
le, l’altra notte, con i lacci delle
sue sneakers, ha costruito un
cappio con cui ha provato ad
uccidersi. Lo hanno dimesso
rapidamente dall’ospedale:
non aveva problemi psichiatri-
ci. Non era disperato. Il suo
era un gesto dimostrativo. An-
zi, no. Era - forse - una cosa an-
cora differente. Che spiega - in
parte, ma non del tutto - ciò
che sta accadendo al Cpr. Ov-
vero: il caso Moussa ha svelato
che con una diagnosi di incom-
patibilità si può tornare liberi.
Qualcuno - dei 26 casi registra-
ti in un mese - avrebbe adope-
rato questo pericolosissimo
escamotage per uscire da lì.
Più che qualcuno. Ma non tut-
Lo scorso 23 maggio
si uccise Moussa
Blade, un ragazzo
della Guinea
ANSA/TONINO DI MARCO / DBA
il medico interno. Avrebbero, ti. Perché almeno un paio di
in sostanza, dovuto segnalare persone sono finite nel repar-
le difficoltà del giovanotto, al- come funzionano LE STRUT TURE to di psichiatria all’ospedale
meno dal punto di vista psi- Maria Vittoria. Un altro sareb-
chiatrico. Soltanto così, e con be stato ricoverato due volte
una diagnosi di «incompatibi- Nati per rimpatriare gli irregolari per la stessa ragione. Dei re-
lità con la detenzione» - forse - si sono trasformati in centri di detenzione stanti si sa ancora poco, o nul-
avrebbe potuto salvarsi. la. Perché quelle strutture - e
Avrebbero spalancato il porto- I Centri di Permanenza o in attesa di espulsione non soltanto quella di Torino -
ne, gli avrebbero riconsegna- per il Rimpatrio sono usa- era al massimo di 30 gior- sono mondi a sé.
to le borse con le sue cose, e ar- ti per identificare e depor- ni. Ma da allora la perma- Ma adesso c’è un faro acce-
rivederci. tare dal territorio italiano nenza nei centri - noti in so su questo fenomeno. Sui
Sta di fatto che da allora, ol- i cosiddetti “migranti irre- precedenza come Centri suicidi mancati. E su quelli fin-
tre quella muraglia di blocchi golari”, ovvero le perso- di permanenza tempora- ti. Lo ha acceso la Prefettura.
di cemento, dietro le sbarre ne straniere non dotate di nea (Cpt) e poi Centri di Ci sarebbero state riunioni, a
che delimitano i blocchi del un permesso di soggior- identificazione ed espul- cui hanno partecipato anche i
Cpr, i tentati suicidi sono qua- no valido. Quando le sione (Cie) - si è allunga- vertici delle Asl. Ventisei gio-
si quotidiani. Se Youssef è uno strutture sono state crea- ta, così una persona può vani uomini che, in una man-
dei primi di questa incredibile te nel 1998 con la legge essere detenuta per mesi ciata di giorni, scelgono di sfi-
lista di identità, nazioni, età e Turco-Napolitano, la re- pur non avendo compiu- dare la morte sono troppi. Un
storie, Bobo - il nome citato clusione delle persone to alcun reato. — perché a tutto questo va trova-
nelle prime righe - è l’ultimo. straniere da identificare © RIPRODUZIONE RISERVATA to. E una soluzione pure. —
Lo hanno soccorso nella notte © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL COMMENTO
non venivano considerati
soggetti estremamente peri-
colosi? - e senza la benché mi-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
LUIGI MANCONI nima assistenza. Né più né
meno che una condanna a
un ulteriore processo di
pie dimensioni, al cui inter- Non stupisce, pertanto, Guinea 23 anni fa, si è tolto la emarginazione.
no si trovano altre gabbie, al- che una simile condizione di vita mentre si trovava in “iso- Considerato ciò e considera-
tissime e insormontabili, a alienazione conduca a esiti lamento sanitario”. Due setti- to che, nel complesso, le condi-
circondare ulteriori gabbie estremi. Come documentato mane prima era stato vitti- zioni degli altri nove Cpr sono
di dimensioni minori. Una dal Libro nero (giugno ma, a Ventimiglia, di un’ag- altrettanto oltraggiose per la
stretta recinzione finalizzata 2021), curato dall’Asgi di To- gressione da parte di tre citta- dignità della persona, la scelta
alla riduzione in cattività di rino, la diffusione degli psico- dini italiani. Poi, perché pri- più saggia dovrebbe essere
un certo numero di esseri farmaci è massicia («20 goc- vo di documenti validi, era quella di chiudere, una volta
umani. In questi spazi coatti, ce di Valium o di Rivotril non stato rinchiuso nel Cpr torine- per sempre, queste strutture
gli stranieri vivono nella tota- si negano a nessuno», secon- se. La sua morte ha avuto con- patogene e criminogene. Si
le inattività, calati in un non do il responsabile dell’ambu- seguenze dirompenti tra i re- studino e si realizzino istituti
luogo precipitato in un non latorio). D’altra parte, le in- clusi di Corso Brunelleschi. più intelligenti e razionali
tempo, ridotti in uno stato formazioni sugli eventi criti- Nell’ultimo mese, tra le venti per garantire la sicurezza di
crudamente biologico e con- ci sono pressoché inesistenti: e le trenta persone hanno ten- tutti, per consentire l’applica-
centrati sulla mera sopravvi- un dato disponibile, relativo tato il suicidio: una parte di zione delle norme e per tute-
venza. Le sole attività previ- al 2011, parla di «156 episo- queste è stata riportata nel lare, allo stesso tempo, gli
ste sono quelle delle funzioni di di autolesionismo, 100 dei centro; un’altra parte, giudi- standard di rispetto dei dirit-
fisiologiche primarie: dormi- quali per ingestione di medi- cata incompatibile con la per- ti umani richiesti da uno sta-
re mangiare orinare defeca- cinali o di corpi estranei e 56 manenza nel Cpr, a causa del- to di diritto. E si cancellino
re sono l’unica scansione nel per ferite da arma da taglio». lo stato psichico, è stata rila- questi ferrivecchi tanto inuti-
corso dell’attesa infinita Il 22 maggio scorso Mama- sciata in libertà. Senza alcu- li quanto disumani. —
dell’espulsione. dou Moussa Balde, nato in na forma di controllo - ma © RIPRODUZIONE RISERVATA
18

La Stampa 21/10/21

CHI È TERNA
Terna è proprietaria della Rete di Trasmissione Nazionale italiana dell’elettricità in Alta e Altissima Tensione ed è il più grande operatore di reti di trasmissione dell’energia
elettrica indipendente in Europa.
Con 74.723 km di linee gestite e 26 interconnessioni con l’estero, Terna è responsabile della trasmissione e della gestione dei flussi di energia elettrica sull’intero territorio
nazionale. Oltre 4.700 professionisti al servizio del Paese che gestiscono in efficienza e sicurezza, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, sia lo sviluppo della rete di trasmissione sia
il dispacciamento dell’energia elettrica garantendo la qualità del servizio e un approvvigionamento sicuro ed efficiente alle imprese e alle famiglie.
La missione dell’azienda è esercitare un ruolo guida per una transizione energetica sostenibile facendo leva su innovazione, competenze e tecnologie distintive; un ruolo di
servizio pubblico, indispensabile per assicurare l’energia elettrica al Paese e permettere il funzionamento dell’intero sistema elettrico nazionale. Per Terna - prima del settore
Electric Utilities nel prestigioso Dow Jones Sustainability Index World di RobecoSAM - la sostenibilità è un aspetto determinante nella creazione di valore per gli stakehol-
ders. Ecco perché l’Azienda lavora ogni giorno nel rispetto dei territori e dialogando costantemente con le comunità locali.

PERCHÉ SERVE REALIZZARE L’OPERA

TERNA, in ottemperanza alla richiesta di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), avanzata dalla società di distribuzione E. Distribuzione S.p.A., per tramite
della Società Terna Rete Italia S.p.A. intende realizzare una nuova connessione in cavo interrato 132 kV della linea T.452 “Arona – Borgomanero Est all.” dal sostegno P.1 della
linea T.452, nei pressi della Cabina Primaria di Borgomanero Est, e l’Impianto di Consegna di Borgomanero. Ai sensi della Legge 23.08.04 n 239 l’intervento in questione verrà
realizzato al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico, promuovere la concorrenza nei mercati dell’energia elettrica, la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti
facenti parte della Rete di Trasmissione Nazionale considerate attività di preminente interesse statale e soggetti a un’autorizzazione unica.

BENEFICI DELL’OPERA
I benefici attesi correlati all’entrata in servizio dell’opera sono:
• Diminuzione delle perdite di rete: l’intervento consentirà di incrementare la magliatura della rete con una migliore distribuzione dei flussi di energia e, conseguentemente,
una riduzione delle perdite sulla rete di trasmissione;
• Energia non fornita: l’intervento consentirà di incrementare l’affidabilità e, conseguentemente, ridurre la probabilità di energia non fornita agli utenti finali;
• Incremento di energia liberata da fonte rinnovabile: l’intervento migliorerà la continuità della produzione idroelettrica
• Incremento dell’energia fornita a clienti finali: l’intervento permetterà la connessione e/o l’aumento di potenza fornita a grandi utenti che sono o saranno presenti nell’area
interessata.

AVVISO AL PUBBLICO
La Società Terna S.p.A. con sede legale in Viale E. Galbani, 70 – 00156 ROMA
RENDE NOTO CHE:
• con nota prot TRISPA/P20210067359 del 31/08/2021 ha presentato, ai sensi del combinato disposto del Decreto-legge
29/08/2003 n. 239, convertito con modificazioni in Legge 27/10/2003 n. 290 e ss.mm.ii., la domanda, con relativo progetto,
al Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e
geominerari e Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo- al fine di ottenere l’autorizzazione alla
costruzione ed esercizio, avente efficacia di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità ed inamovibilità, delle opere elettriche di cui
ai seguenti punti;
• con nota prot. 0027226 del 10/09/2021 il Ministero della Transizione Ecologica – D.G. per le infrastrutture e la sicurezza dei
sistemi energetici e geominerari ha comunicato l'avvio del procedimento relativo all'opera, denominata:
EL 487 “nuovo cavo interrato a 132 kV tra il sostegno P.1 della linea T.452 e l’Impianto di Consegna “IC Borgomanero”
nel Comune di Borgomanero (NO)”
• contestualmente all’avvio del procedimento è indetta, ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/1990, la conferenza di servizi
decisoria semplificata in modalità asincrona, nell’ambito della quale, entro il termine perentorio di 75 giorni, le Amministrazioni
coivolte dovranno rendere le proprie determinazioni relative al progetto in autorizzazione;
• l’intervento prevede la realizzazione della seguente opera:
– Un nuovo cavo interrato a 132 kV che dal sostegno P.1 della linea cod. n. 452, attraverso la realizzazione di un
sostegno transizione aereo/cavo, arriva all’Impianto di Consegna denominato “IC Borgomanero” interamente
ubicato nel Comune di Borgomanero.
– Tale cavo avrà una lunghezza di circa 1,8 km;
• le principali caratteristiche elettriche dell’elettrodotto sono:
- Tensione nominale: 132 kV
- Frequenza nominale: 50 Hz
• i suddetti interventi interessano, nella Regione Piemonte, il Comune di Borgomanero;
• i fondi interessati ai fini dell’imposizione in via coattiva della servitù di elettrodotto, sono di seguito indicati, raggruppati per
tipologia di vincolo/opera, Comune e Foglio di mappa, nel seguente modo: Cognome e Nome dell’intestatario catastale, luogo
e data di nascita (o la denominazione dell’ente e/o società intestatari), Particelle od aventi causa dagli stessi;
FOGLIO DI MAPPA 18
BARCELLINI ELENA n. NOVARA (NO) il 01/02/1926 part. 571; BARCELLINI MARIA LUDOVICA n. SALUZZO (CN) il 25/10/1933
part. 571; BORTOLOZZO ALICE n. BORGOMANERO (NO) il 21/01/1983 part. 1811, 1812, 1802, 1726; CAVIGGIA GIANPAOLO
n. ROASIO (VC) il 31/03/1947 part. 1811, 1812, 1802, 1726; CHINA FILIPPO GIACOMO n. BORGOMANERO (NO) il 18/06/1947
part. 1791; CHINA LUIGIA CRISTINA n. BORGOMANERO (NO) il 25/05/1951 part. 1791; COLLE MICHELE n. VARALLO (VC) il
30/09/1975 part. 1811, 1812, 1802, 1726; "COMUNE DI BORGOMANERO part. 1774, 1776, 1801, 1814, 1778, 1780, 1782, 1790,
1792, 1799; CROBU RICCARDO n. BORGOMANERO (NO) il 02/05/1979 part. 1811, 1812, 1802, 1726; CROSO FEDERICO n.
BORGOMANERO (NO) il 27/10/1967 part. 1777; CROSO LEONARDO n. BORGOMANERO (NO) il 15/04/1966 part. 1777; CROSO
NEREO n. SERRAVALLE SESIA (VC) il 28/09/1938 part. 1777; CROSO SILVIA n. GATTINARA (VC) il 03/09/1971 part. 1777; DE
CERBO AGNESE n. DUGENTA (BN) il 21/11/1952 part. 1813, 1642; DI CERBO DANIELA n. SVIZZERA (EE) il 07/05/1969 part.
1813, 1642; DI CERBO MARCO AGOSTINO n. SVIZZERA (EE) il 17/10/1975 part. 1813, 1642; ERBETTA CARLO n. BORGOSESIA
(VC) il 18/10/1951 part. 1781; ERBETTA SERGIO n. BORGOSESIA (VC) il 23/02/1958 part. 1781; FORNARA ANTONIO n.
BORGOMANERO (NO) il 23/12/1946 part. 574; FORNARA ERMELINDA n. BORGOMANERO (NO) il 19/10/1923 part. 1781; "I
TIGLI S.R.L. con sede in BORGOMANERO (NO)" part. 1811, 1812, 1802, 1726; "IMPRESA GATTONE GERMANO & C. S.R.L.
con sede in BORGOMANERO (NO)" part. 1105; LINO GIANLUCA n. OMEGNA (VB) il 22/11/1985 part. 1811, 1812, 1802, 1726;
MADONI ILARIA n. BORGOMANERO (NO) il 07/03/1988 part. 1811, 1812, 1802, 1726; MORI BRUNO n. GORGONZOLA (MI) il
08/05/1927 part. 1772, 1773, 1775; MORI DANIELA MARIA n. NOVARA (NO) il 23/02/1962 part. 1773, 1775; MORI RAFFAELLA
MARIA n. BORGOMANERO (NO) il 28/08/1964 part. 1775, 1773; ORLANDO VALENTINA n. BORGOMANERO (NO) il 17/04/1979
part. 1802, 1726, 1811, 1812; PAGANI ANNUNZIATINA n. BORGOMANERO (NO) il 02/03/1950 part. 1811, 1812, 1802, 1726;
PAGANI MARIA ELENA n. BORGOMANERO (NO) il 04/02/1965 part. 1771; PAGANI MARIA PAOLA n. BORGOMANERO (NO)
il 08/01/1963 part. 1771; PAGANI PIER MARIO n. BORGOMANERO (NO) il 30/09/1966 part. 1771; PARACCHINI GIOVANNI
ANDREA n. BORGOMANERO (NO) il 31/07/1967 part. 1779; PARACCHINI MARIA CRISTINA n. BORGOMANERO (NO) il
12/11/1964 part. 1779; PARACCHINI PAOLO TERESIO n. BORGOMANERO (NO) il 27/04/1969 part. 1779; "PARROCCHIA DI
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
MORA ADRIANO n. BORGOMANERO (NO) il 09/05/1949 part. 241; MORA MARCO CORRADO n. BORGOMANERO (NO) il
25/05/1977 part. 241; MORA RICCARDO n. BORGOMANERO (NO) il 12/10/1984 part. 241; MORI BRUNO n. GORGONZOLA
(MI) il 08/05/1927 part. 378; MORI DANIELA MARIA n. NOVARA (NO) il 23/02/1962 part. 378; MORI RAFFAELLA MARIA n.
BORGOMANERO (NO) il 28/08/1964 part. 378; PAGANI CATERINA part. 1101; "PARROCCHIA DI SAN BARTOLOMEO con sede
in BORGOMANERO (NO)" part. 1115, 1117, 1119; PASTORE ALESSANDRA n. PREMOSELLO-CHIOVENDA (VB) il 17/05/1965
part. 241; PASTORE ANGELA n. BORGOMANERO (NO) il 21/12/1926 part. 241; PASTORE CARMELO n. BORGOMANERO (NO)
il 28/09/1931 part. 241; PASTORE GIANFRANCO n. BORGOMANERO (NO) il 04/09/1935 part. 241; PASTORE GUALTIERO n.
BORGOMANERO (NO) il 17/04/1957 part. 241; PASTORE LUIGI n. BORGOMANERO (NO) il 09/06/1922 part. 241; PASTORE
MARIA CARLA n. BORGOMANERO (NO) il 15/01/1957 part. 510; PASTORE MARIO n. BORGOMANERO (NO) il 25/04/1937
part. 241; PASTORE ROBERTO n. BORGOMANERO (NO) il 02/04/1961 part. 241; PICOZZI ANNA MARIA n. BRIGA NOVARESE
(NO) il 26/06/1954 part. 509; PICOZZI PIER PAOLO n. BRIGA NOVARESE (NO) il 01/10/1950 part. 509; RIZZI CESARE n.
BORGOMANERO (NO) il 12/04/1953 part. 1109; RIZZI MARIA PIERA n. BORGOMANERO (NO) il 29/04/1949 part. 1109;
VALSESIA GIANFRANCO n. BORGOMANERO (NO) il 21/12/1965 part. 514, 515; VALSESIA LIVIO n. BORGOMANERO (NO)
il 20/03/1954 part. 245; VALSESIA LOREDANA CRISTINA n. NOVARA (NO) il 03/03/1951 part. 379; VERCELLI ANGELA n.
BORGOMANERO (NO) il 31/10/1939 part. 719; VICARIO MARIA CRISTINA n. BORGOMANERO (NO) il 01/09/1953 part. 379;
VISCA MARIA TERESA n. BORGOMANERO (NO) il 04/10/1944 part. 1107; VISCA PIERANGELA n. BORGOMANERO (NO) il
10/03/1943 part. 1107; VISCA RENATO BALDASSARRE n. BORGOMANERO (NO) il 03/04/1948 part. 1107; ZACHARIAS CARLO
OTTO n. GERMANIA (EE) il 03/11/1946 part. 371; ZANETTA ANNETTA n. FRANCIA (EE) il 23/12/1929 part. 372; ZENONE
PIERINA n. NOVARA (NO) il 03/02/1969 part. 1111
FOGLIO DI MAPPA 24
CARA ADRIANA n. ALBANIA (EE) il 09/12/1975 part. 81; CARA MUSTAFA n. ALBANIA (EE) il 22/09/1965 part. 81; CERUTTI MARIO
GIUSEPPE n. BORGOMANERO (NO) il 18/12/1956 part. 1716, 1718; DE GASPERIS ANNA part. 77; DE GASPERIS ANTONIO
part. 77; DE GASPERIS ANDREA n. STRESA (VB) il 20/05/1964 part. 77; "ESSEZETA S.R.L. con sede in BORGOMANERO
(NO)" part. 1722, 1724; FILIPPERIO CAROLINA n. BORGOMANERO (NO) il 24/10/1954 part. 1720; FILIPPERIO GIANNI n.
BORGOMANERO (NO) il 15/07/1948 part. 1720; FORTUNA FLAVIO FRANCESCO n. MILANO (MI) il 20/06/1959 part. 85; "RETE
FERROVIARIA ITALIANA S.P.A con sede in ROMA (RM)" part. 1953
• le opere saranno realizzate secondo le modalità tecniche e le norme vigenti in materia, come meglio indicato nel progetto
depositato (come in appresso specificato) e, in particolare, il tracciato degli elettrodotti è stato studiato in armonia con quanto
dettato dall’art. 121 del T.U. del 11/12/1933 n. 1775, comparando le esigenze della pubblica utilità delle opere con gli interessi
sia pubblici che privati coinvolti, in modo tale da recare il minore sacrificio possibile alle proprietà interessate, avendo avuto
cura di vagliare le situazioni esistenti sui fondi da asservire rispetto anche alle condizioni dei terreni limitrofi;
• per la particolare importanza delle stesse opere è stato richiesto, per l’elettrodotto, il carattere di inamovibilità e pertanto le
relative servitù di elettrodotto potranno essere imposte conseguentemente e quindi, in deroga alle disposizioni di cui all’art.
122, commi 4-5, del R.D. 11.12.1933 n. 1775.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Ai fini dell’“Avvio del procedimento amministrativo” ed anche dell’apposizione del “Vincolo preordinato all’imposizione
in via coattiva delle servitù di elettrodotto”, quanto ai fondi interessati dall'opera nonché della “Dichiarazione di pubblica
utilità” secondo il combinato disposto dell’art. 7 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e del DPR 8 giugno 2001 n. 327
e successive modificazioni
COMUNICA CHE
• l’oggetto del procedimento promosso è l’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio dell’opera denominata Nuova
connessione in cavo interrato 132 kV della linea T.452 “Arona – Borgomanero Est all.” dal sostegno P.1 della linea T.452,
nei pressi della Cabina Primaria di Borgomanero Est, e l’Impianto di Consegna di Borgomanero;
• che l’Amministrazione competente a rilasciare l’autorizzazione è il Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale
per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari (ex DGMEREEN) - Divisione V – Regolamentazione
delle infrastrutture energetiche di concerto con la Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la Qualità dello Sviluppo (ex
DGRIN) - Divisione IV Qualità dello Sviluppo/Sezione elettrodotti, previa intesa della Regione Piemonte;
• che il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Marilena Barbaro, dirigente del Ministero della Transizione Ecologica -
Divisione V – Regolamentazione delle infrastrutture energetiche della Direzione generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei
Sistemi Energetici e Geominerari (ex DGMEREEN) – via Molise, 2 – 00187 Roma (indirizzo e-mail: marilena.barbaro@mise.gov.
it – indirizzo PEC: dgisseg.div05@pec.mise.gov.it);
• gli Uffici presso cui si può prendere visione del progetto e della relativa istanza sono:

SAN BARTOLOMEO con sede in BORGOMANERO (NO)" part. 1786; PASTORE PIERGIUSEPPE n. BORGOMANERO (NO) il
09/06/1964 part. 572; PASTORE TIZIANA n. BORGOMANERO (NO) il 15/03/1958 part. 572; PEDRAZZO ALBERTO n. BIELLA (BI)
il 18/01/1953 part. 570; PERILLO MARIA LUIGIA n. CASTELFRANCI (AV) il 11/03/1964 part. 1811, 1812, 1802, 1726; STETTLER
ANDREAS PASQUALE n. SVIZZERA (EE) il 06/02/1983 part. 1813, 1642; ZANETTA GIUSEPPINA n. BORGOMANERO (NO) il
09/01/1946 part. 570; ZANETTA LORENZA n. BORGOMANERO (NO) il 09/07/1939 part. 570; ZAPELLONI MARIA CRISTINA n.
BORGOMANERO (NO) il 16/01/1946 part. 1791; ZERLIA NATALE PIERINO n. BORGOMANERO (NO) il 19/07/1962 part. 572;
ZOPPIS ORNELLA n. BORGOMANERO (NO) il 16/02/1947 part. 1779;
FOGLIO DI MAPPA 19
Accessori comuni ad enti rurali ed urbani part. 1057, 1058, 1065, 1066; ANTONINI LOREDANA n. BORGOMANERO (NO) il
07/05/1964 1111; BARBAGLIA CLAUDIO n. PREMOSELLO-CHIOVENDA (VB) il 30/10/1966 part. 1113; BARBAGLIA FABRIZIO
n. PREMOSELLO-CHIOVENDA (VB) il 05/08/1970 part. 1113; BARCELLINI GIOVANNI n. BORGOMANERO (NO) il 10/02/1946
part. 535; BARCELLINI MARIO n. BORGOMANERO (NO) il 07/07/1959 part. 379; CERUTTI GIORGIO n. BORGOMANERO
(NO) il 18/11/1955 part. 1103; CERUTTI MARIA RITA n. NOVARA (NO) il 26/01/1960 part. 1106, 1105; CERUTTI RICCARDO n.
BORGOMANERO (NO) il 30/09/1998 part. 1106, 1105; CERUTTI ROMANO GIUSEPPE n. BORGOMANERO (NO) il 23/03/1963
part. 1103; CHINA FILIPPO GIACOMO n. BORGOMANERO (NO) il 18/06/1947 part. 1099; CHINA LUIGIA CRISTINA n.
BORGOMANERO (NO) il 25/05/1951 part. 1099; "COMUNE DI BORGOMANERO part. 1055, 1062, 1064, 1067, 1068, 250, 1037,
1100, 1102, 1104, 1108, 1110, 1112, 1114, 1116, 1118, 1120; CREOLA FLAVIO n. BORGOMANERO (NO) il 20/04/1964 part. 582;
CREOLA MARINA n. BORGOMANERO (NO) il 18/11/1965 part. 582; CREOLA MASSIMO n. BORGOMANERO (NO) il 07/12/1968
part. 582; CREOLA RITA n. BORGOMANERO (NO) il 26/05/1934 part. 582; ENEL - SOC. PER AZIONI - CON SEDE IN ROMA
part. 9; ENTE URBANO part. 1056; "FIORE S.R.L. con sede in BORGOMANERO (NO)" part. 471, 6; FORZANI FRANCESCO n.
BORGOMANERO (NO) il 29/10/1935 part. 1111, 373; FORZANI GABRIELE GIOVANNI n. BORGOMANERO (NO) il 20/06/1972
part. 719; FORZANI GIOVANNI n. BORGOMANERO (NO) il 27/08/1906 part. 1111; FORZANI MARIO n. BORGOMANERO (NO)
il 15/10/1929 part. 1111; FORZANI MICHELA GIUSEPPINA n. BORGOMANERO (NO) il 01/03/1976 part. 719; GAPRA MARIA
ROSA n. NOVARA (NO) il 01/08/1910 part. 379; GIOIA ANNALISA n. BORGOMANERO (NO) il 20/01/1971 part. 1122, 1121;
GIORIA PALMIRA n. CUREGGIO (NO) il 09/03/1937 part. 1111, 373; GIRARDI DELFINA n. CATTOLICA (RN) il 10/01/1931 part.
241; GODIO ERMANNO n. GATTICO (NO) il 22/02/1924 part. 7; "LA CROPPA DI DE GIULIANI ORNELLA E C. S.A.S. con sede
in BORGOMANERO (NO)" part. 667; LONGO FRANCA n. BORGOMANERO (NO) il 31/07/1941 part. 1113; MAIONI MARIA
ROSA n. BORGOMANERO (NO) il 12/10/1939 part. 1101; MEDINA ANGELA MARIA n. BORGOMANERO (NO) il 26/11/1940
part. 1060; MEDINA GIUSEPPE n. BORGOMANERO (NO) il 01/03/1944 part. 246; MINELLA PIERA FRANCA n. DIVIGNANO
(NO) il 03/12/1927 part. 1106, 1105; MOIA MARIA DONATELLA n. BORGOMANERO (NO) il 16/12/1955 part. 376, 377, 581, 583;
– Ministero della Transizione Ecologica- Direzione Generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e
Geominerari (Ex DGMEREEN) – Divisione V – Regolamentazione infrastrutture energetiche - Via Molise, 2 - 00187 Roma RM;
– Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la Qualità dello Sviluppo – Direzione
IV – Qualità dello sviluppo/Sezione elettrodotti - Via Cristoforo Colombo 44 - 00147 Roma (RM);
– Regione Piemonte Direzione Competitività del Sistema regionale – Settore Sviluppo Energetico Sostenibile, Corso Regina
Margherita, 174 10152 Torino;
– Comune di Borgomanero - Corso Cavour 16 28021 Borgomanero (NO);
– nonché, ai sensi dell’art. 14-bis, comma 2, lett. a) della legge 241/90, in ordine all’accesso telematico alle informazioni, i
suddetti elaborati sono scaricabili dal link: https://filetransfer.terna.it/link/TXlvmSSuXbF6YUpIXj3p7A
Chiunque, ed in particolare i soggetti interessati, può prendere visione della domanda e del relativo progetto nonché presentare
osservazioni scritte, nel termine di 30 (trenta) giorni dalla presente pubblicazione a:
• Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e
geominerari - Via Molise, 2 – 00187 Roma - PEC: dgisseg.div05@pec.mise.gov.it
• Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo, Sezione
Elettrodotti - Via C. Colombo, 44 - 00147 Roma - PEC: cress@pec.minambiente.it
dandone cortese notizia anche a Terna S.p.A. Direzione Gestione Processi Amministrativi - Funzione Autorizzazioni e
Concertazione – Viale E. Galbani, 70 – 00156 Roma - PEC: autorizzazionieconcertazione@pec.terna.it
Un procuratore
Adel Motawi
Terna S.p.A. – Viale Egidio Galbani, 70 - 00156 Roma – Italia
Reg. Imprese di Roma, C.F. e P.I. 05779661007 REA 922416
Capitale Sociale 442.198.240 Euro i.v.

.

La provocazione dello storico su gender gap e competizione professionale
Le donne secondo Barbero
“Insicure e poco spavalde
così hanno meno successo”
L’INTERVISTA
SILVIA FRANCIA
TORINO
l potere declinato al fem-
I minile. Nella storia i casi
sono rari ma, forse anche
per questo, eclatanti. Su
queste significative «emer-
genze» - che affiorano da un
canone tutto al maschile - si
concentra Alessandro Barbe-
ro per la nuova serie delle
sue lezioni al grattacielo Inte-
sa Sanpaolo di Torino. «Don-
ne nella storia: il coraggio di
rompere le regole» è il titolo
delle tre lezioni, centrate su
tre figure emblematiche, cia-
scuna a suo modo detentrice
di potere o, comunque, cari-
smatica e influente come ma-
dre Teresa di Calcutta, prota-
gonista della seconda tappa
di un percorso che si inaugu-
ra (oggi alle 18) con Caterina
«la grande» di Russia e si chiu-
de con Nilde Iotti.
Caterina, invece, chi era?
«È un caso eccezionale che
coniuga ambizione e capaci-
tàdi affermarsi. Era una prin-
cipessa prussiana di 15 anni
quando partì per la Russia
per sposare lo zar e riuscì a
detenere il potere per una
trentina d’anni, con un go-
verno da autocrate, pur di-
chiarandosi repubblicana
ed essendo amatissima dagli
Illuministi».
Barbero, arrivando a oggi,
come mai, secondo lei, le
donne faticano tanto non so-
lo ad arrivare al potere, ma
anche ad avere pari retribu-
zione o fare carriera?
«Premesso che io sono uno
storico e quindi il mio compi-
to è quello di indagare il pas-
sato e non presente o futuro,
posso rispondere da cittadi-
no che si interroga sul tema.
Di fronte all’enorme cambia-
mento di costume degli ulti-
mi cinquant’anni, viene da
chiedersi come mai non si sia
più avanti in questa direzio-
ne. Ci sono donne chirurgo,
altre ingegnere e via citando,
ma a livello generale, siamo
lontani da un’effettiva parità
in campo professionale. Ri-
schio di dire una cosa impo-
polare, lo so, ma vale la pen-
sa di chiedersi se non ci siano
differenze strutturali fra uo-
mo e donna che rendono a
quest’ultima più difficile ave-
re successo in certi campi. E’
possibilecheinmedia, ledon-
ne manchino di quella ag-
gressività, spavalderia e sicu-
rezza di sé che aiutano ad af-
fermarsi? Credo sia interes-
santerispondere a questa do-
manda. Non ci si deve scan-
dalizzare per questa ipotesi,
nella vitaquotidiana si rimar-
cano spesso differenze fra i
sessi. E c’è chi dice: “Se più
donne facessero politica, la
politica sarebbe migliore”.
Ecco, secondo me, proprio
.
per questa diversità fra i due
generi».
Non pensa che un mondo
storicamente dominato dai
maschi – con le caratteristi-
che di cui lei parla – oppon-
ga resistenza all’ascesa del-
le donne e tenda ancora a
escluderle dai ruoli di co-
mando, a ostacolarle in mo-
do più o meno esplicito?
«Se così è, allora è solo que-
stione di tempo. Basterà alle-
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 19
PRIMO PIANO
CRONACHE
vare ancora qualche genera-
zione di giovani consapevoli
e la situazione cambierà».
A proposito di «cose impo-
polari», sulla questione
Green Pass, lei si è espresso
– a sfavore – e si attirato non
poche critiche. Ha cambiato
idea?
«Le critiche ho evitato di leg-
gerle e di ascoltarle. A volte
qualcuno mi riferisce cosa è
stato detto, ma direi che non
mi turbano. In merito alla
questione, resto della mia
idea, ovvero che non mi pia-
ce l’obbligo di Green Pass per
accedere ai mezzi pubblici o,
ALESSANDRO BARBERO peggio, per poter lavorare e
STORICO E ACCADEMICO ancor meno mi piace che i da-
tori di lavoro debbano diven-
tare controllori. Ciò detto, io
Basterà allevare mi sono vaccinato, sia pure
una generazione di
uomini consapevoli
e la situazione
con qualche timore, e il Pass
ce l’ho. Trovo che sia molto
pericoloso questa idea che
esistano due fazioni schiera-
te su fronti opposti, una con-
cambierà ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO tro l’altra armata. La realtà è
Alessandro Barbero è specializzato in storia del Medioevo più complessa. Io stesso, su
certi temi mi trovo d’accordo
conil governoe altre conl’op-
posizione».
Si parlava di destra e sini-
stra, come vede l’esito del
voto a Torino?
«Miha moltostupito,ero stra-
convinto che avrebbe vinto
Damilano. Per quanto mi ri-
guarda, ho sostenuto Angelo
d’Orsi perché rappresentava
l’autentica candidatura della
sinistra.Gli altri sonoentram-
bi dei moderati». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL GRAFFIO
IL MEDIOEVO
RITORNA
TRA NOI
FRANCESCA PACI
Il fatto è che la lingua batte
sempre dove il dente duo-
le. La lingua stavolta è quel-
la del professor Alessan-
dro Barbero, che da quan-
do ha disertato il campo
storico per una fuga ardita
in quello vaccinale si è alie-
nato la fiducia di molti esti-
matori di lungo corso. In-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
terpellato oggi sull’incol-
mabile gap tra i generi, il lu-
minare che ha addomesti-
cato il Medioevo, si è im-
pantanato nella più insi-
diosa delle paludi, chie-
dendosi se non siano le dif-
ferenze strutturali fra uo-
mo e donna a puntellare il
tetto di cristallo. Ipotizza
Barbero, che il gentil sesso,
in quanto definito tale, fati-
chi ad affermarsi perché
sprovvisto di aggressività e
sicurezza di sé. Posto che a
questo punto manca solo
da citare l’umoralità “men-
sile” delle donne (questa sì
roba da Medioevo), la lin-
gua esagera ma è il dente
che duole: a conti fatti, se
non riusciamo ad emerge-
re, è colpa nostra. Mai sen-
tito dire, prima? —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
10 anni
senza armi
Il 20 ottobre 2011 l’annuncio della fine degli attentati
Ma il processo di riconciliazione non è terminato
MADRID
Il 20 ottobre 2011 l’Eta annun-
ciò la fine dell’attività armata.
A dieci anni di distanza il ricor-
do di questo momento in Spa-
gna è diventato occasione di
riflessione collettiva sulle feri-
te ancora aperte e sul proces-
so di riconciliazione. La presa
di posizione della cosiddetta
sinistra «abertzale», ovvero il
braccio politico del movimen-
to separatista radicale basco,
ha aperto un ampio dibattito.
Lo storico leader ed ex militan-
te dell’Eta Arnaldo Otegi ha in-
fatti detto che «il dolore delle
vittime non ci sarebbe mai do-
vuto essere stato» e che lui e il
suo partito «si dispiacciono
profondamente di quanto av-
venuto». Parole accolte come
un segnale importante da vari
esponenti di sinistra e da di-
versi familiari delle vittime.
Ma altre persone colpite dalla
violenza terrorista, il governo
e la destra spagnola ridimen-
sionano il valore simbolico
delle affermazioni di Otegi
considerando le sue parole an-
cora insufficienti. A dimostra-
zione che, nonostante la fine
degli attentati, quella dell’Eta
in Spagna resta una ferita
aperta. FRA. ROD. —
PATXI LÓPEZ L’ex leader socialista basco: ancora oggi ci sono spazi d’odio
“Quei terroristi volevano la dittatura
sarebbe un errore ignorare il passato”
L’INTERVISTA
FRANCESCO RODELLA
MADRID
dieci anni dall'an-
A
nuncio con cui i terro-
risti dell'Eta dichiara-
rono la fine della lo-
ro attività armata dopo cinque
decenni di violenza, la Spagna
affronta un momento di rifles-
sione collettiva. Tra chi sentì
sulla propria pelle il significa-
to di quell'avvenimento c'è il
socialista Patxi López (1959),
al tempo numero uno del go-
verno regionale dei Paesi Ba-
schi e ora deputato nazionale.
«Quel giorno imparai che si po-
teva ridere e piangere allo stes-
so tempo, fu un'esplosione di
emozioni», ricorda al telefono
PRIMO PIANO
SPAGNA
Eta
REUTERS
Due agenti ispezionano i resti di un’autobomba a Hernani, cittadina dei Paesi Bassi, nel marzo 2001
OLTRE 40 ANNI DI STRAGI
Uccisi dall'organizzazione
95 14/7/1986 19/6/1987 501
12 agenti della Guardia Attentato a Hipercor
Membri
Civil muoiono (Barcellona):
delle Forze Armate
in Plaza de la Republica 21 morti e 45 feriti
77 o della Polizia
Argentina, a Madrid,
uccisi da un'autobomba
7/6/1968 20/12/1973 65 12/7/1997 16/3/2010
Prima vittima Attentato contro Miguel Angel Blanco Garrido, (Ultimo attentato). L'ETA uccide
dell'ETA. il presidente del 53 consigliere del Partito Popolare per la prima volta un agente
José Pardines, Governo, l'ammiraglio a Ermua. Ucciso da vari colpi francese durante una sparatoria
45 46
guardia civile Luis Carrero Blanco
3939
di pistola in testa durante
un sequestro di due giorni
a Dammarie-les-Lys
(a sud di Parigi)
854
37 Totale
33 vittime
31
25 27
22 23
18 16 18 19
14 12 16 16 321
12 13
6 6 6
Civili
5 3
2 1 1 2 3 4 3 1
OGGI
68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 32
Tregue Politici
Giorni successivi al tentato
In tutto colpo di Stato del 23 febbraio Offerta una tregua 8/1/1989 23/6/1996 16/9/1998 18/2/2004 22/6/2006 5/9/2010
il territorio Tregua fino ad agosto 1982 di 60 giorni Due mesi Una settimana 14 mesi Tregua in 9 mesi Cessate
spagnolo
30/9/1982 Catalogna il fuoco
Limitate Dissoluzione dell’Eta politico-militare 10/7/1992 20/11/1997 Giugno 2005 20/10/2011
(VII assemblea). L’Eta annuncia Due mesi Tregua in presenza dei Tregua in presenza dei Annuncio della cessazione
Governi la ripresa dell’attività terroristica funzionari della prigione rappresentanti dei partiti definitiva dell'attività armata
Fine del Franchismo UCD PSOE PP PSOE PP
(Adolfo Suàrez, (Felipe Gonzales) (José Maria Aznar) (José L. Rodriguez, (Mariano
L. Calvo-Sotelo) Zapatero) Rajoy)
Fonte: Ministero dell’Interno spagnolo, El Pais
Tutto questo deve scomparire.
Dobbiamocostruirelaconviven-
za,educarealrispettodellediffe-
renze. E poi dobbiamo coltivare
la memoria di quanto successo.
Con la politica, ma anche con la
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
storiaelacultura.Cisonogiova-
nichenonsannobenecosafosse
l’Eta. Dobbiamo fare il possibile
per evitarlo. Devono sapere che
l'Eta ha assassinato più di 850
Cosa cambiò nella sua vita do- l'opposizione della società, e anniversario di quei fatti? persone, compresi dei bambini.
po quell’annuncio? l'azionedellapolitica, con ilgo- «Sono dieci anni di libertà. Do- Echementrealcuniuccidevano,
«Quando sconfiggemmo il ter- verno nazionale socialista di poladittaturafranchistapensa- altri applaudivano, e altri guar-
rorismo,recuperammolaliber- Zapatero e quello regionale, vamo che finalmente avremmo davanodaun'altraparte».
tà,chesonoanchelepiccoleco- guidato da me. Questa combi- potuto guardare avanti, ed è ar- C'è chi, come alcune vittime
sebelledella lavita.Direquello nazione portò l'Eta a capire rivata un’organizzazione terro- PATXI LÓPEZ
del terrorismo, sostiene che
che pensi senza dover chinare che non aveva altro destino se ristica, con motivazioni politi- EX PRESIDENTE l'Eta non sia ancora sconfitta.
la testa o abbassare la voce. Po- non quello di scomparire». che, quindi anche fascista, che DEL GOVERNO BASCO Le cosa pensa?
ter prendere un'auto senza do- Fino a che punto ci fu interlo- voleva eliminare chiunque non «Io rispetto assolutamente tut-
ver guardare se sotto c’è una cuzione diretta con l'Eta? la pensasse allo stesso modo. E Oggi si fanno ancora televittime.Illorodolore,lalo-
bombaoandarecomprareilpa- «Ci furono conversazioni, ma totalitaria,perchévolevaimpor- ro sofferenza sono intrasferibi-
nesenzabisognodellascorta». per trasmettere loro l’idea che re con la violenza le proprie omaggi ai terroristi li e individuali. Sono stato a
Come fu possibile arrivare a non c’era un’altra via possibile. istanze. Oggi è quindi una gior- come se fossero molti funerali, ho visto fami-
quel momento? Venneassuntaunaposizionein- natadifesteggiamento.Ègiàtut- degli eroi gliedistruttedaldolore,equasi
«L'Etaavevaun sostegnosocia- transigente,in particolare conil to alle spalle? Chiaramente no. sempre dicevano che non vole-
le. C'era una formazione come lorobracciopolitico.L’allorami- Mastiamoavanzando». Tutto questo vanocenefosseroaltre.Cel'ab-
Batasuna, oggi Bildu, che da- nistro dell’Interno Alfredo Pér- Cosa manca per rimarginare deve scomparire biamofatta.Ora levittime han-
va copertura politica. Furono ez Rubalcaba disse: «O bombe, le ferite aperte? no il riconoscimento della so-
necessarie efficacia delle forze o voti». Ed in effetti, ora le bom- «Ci sono ancora spazi, residui di cietà e delle istituzioni, mentre
dell'ordine, un'azione molto be sono scomparse e Bildu ha la odio, di intolleranza, di rifiuto primaerano vittime del terrori-
decisa dellagiustizia,coopera- rappresentanza politica che le della diversità. Per esempio, si smo e poi dell'oblio. Abbiamo
zione internazionale,ad esem- vienegarantitadaivoti». fanno ancora omaggi ai terrori- fattopassiavanti». —
pio con la Francia, ma anche Che valore assume il decimo sti, come se fossero degli eroi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 21
PRIMO PIANO

LE VIOLENZE SULLE DONNE

Orrore nell’Afghanistan in mano ai taleban

“La pallavolista Hakimi decapitata a Kabul”
Giocava nella nazionale. La denuncia dell’allenatrice: i familiari non hanno detto nulla per paura di rappresaglie

GIORDANO STABILE che ricorda lo sport».

INVIATO A BEIRUT
Prima le hanno cacciate dai
campi sportivi, costrette a
rinchiudersi in casa. Poi
hanno cominciato a cercar-
le una a una. Per punirle, uc-
ciderle, decapitarle. È que-
sto l’Afghanistan dei tale-
ban per atlete e sportive. Il
divieto di praticare sport in
pubblico, decretato poche
settimane dopo la presa di
Kabul, è soltanto la superfi-
cie di una repressione impla-
cabile. Il lato oscuro viene
tenuto nascosto ma comin-
ciano a emergere storie ter-
ribili. Come quella di Mahja-
bin Hakimi, giocatrice della
nazionale junior di pallavo-
lo. All’inizio di ottobre l’han-
no scovata e le hanno moz-
zato la testa. Poi hanno mi-
Le atlete vengono
cercate casa per casa
chi è apparsa in tv
è più a rischio
nacciato i famigliari e inti-
mato di non rivelare nulla.
Ma alla fine qualcuno ha
parlato. Sui social media so-
no anche apparse immagini
macabre. Alla fine una delle
allenatrici, sotto lo pseudo-
nimo di Suraya Afzali, ha
raccontato tutto al giornale
britannico The Indepen-
dent. Ha spiegato che da
agosto i taleban «hanno cer-
cato di identificare le atlete;
in particolare quelle della
nazionale di pallavolo, per-
ché in passato ha gareggia-
to in competizioni interna-
zionali trasmesse anche dal-
la televisione».
Per gli studenti coranici è
stato così più facile avere
immagini dei volti e scate-
nare la caccia. La povera Ha-
kimi giocava nel Kabul Mu-
nicipality Volleyball Club,
la squadra della capitale.
Soltanto due delle sue com-
pagne sono riuscite a fuggi-
re «prima che i taleban pren-
dessero il controllo di Ka-
bul» lo scorso 15 agosto.
Tutte le altre rischiano di fa-
re la stessa fine. Afzali ha
confermato che sono in cor-
so perquisizioni «casa per
casa». Le più a rischio sono
quelle che hanno partecipa-
to in passato a trasmissioni
in tivù e hanno dato «inter-
viste». L’uccisione di una di
loro è stata confermata an-
che da Zahra Fayazi, per set-
te anni titolare nella nazio-
nale. È riuscita a fuggire un
mese fa e si è rifugiata in
Gran Bretagna. Alla Bbc ha
lanciato un appello perché
il mondo salvi le sue compa-
gne: «Non vogliamo che al-
I taleban non hanno anco-
ra proibito lo sport alle ra-
gazze in maniera formale.
Ma il vicepresidente della
loro potente «Commissio-
ne culturale», Ahmadullah
Wasiq, ha spiegato che
«non è necessario» per le
donne fare attività sporti-
va, in particolare in pubbli-
co. Un semplice consiglio
che nasconde una realtà
molto più feroce. I militanti
contattano le famiglie e or-
dinano di proibire alle figlie
di fare sport, altrimenti «ri-
schiano conseguenze mol-
to serie e violenze inaspetta-
te». Per le afghane è un sal-
La pallavolista Mahjabin Hakimi (nel cerchio blu) tra le
to all’indietro non di
compagne di squadra; a destra, l’atleta afghana in biciclet-
vent’anni ma di mezzo seco-
ta a Kabul; sotto, una partita di pallavolo tra cadette
lo. Già negli anni Settanta
e poliziotte a Herat prima del ritiro degli occidentali
c’erano a Kabul squadre di
pallavolo, e poi di calcio,
cricket e altri sport. La na-
zionale di volley è stata fon-
data quarant’anni fa, poi
sciolta dopo la prima con-
quista dell’Afghanistan da
parte degli studenti corani-
ci, nel 1996. Nel 2001, do-
po la caduta del regime del
mullah Omar, è stata subito
ricostituita ma adesso le
atlete sono ripiombate
nell’incubo. Sono state più
fortunate le calciatrici. Le
nazionali sono riuscite a
fuggire quasi tutte, mentre
la scorsa settimana la Fifa e
il governo del Qatar hanno
evacuato con successo altre
cento calciatrici e i loro fa-
miliari. I taleban moltiplica-
EPA/JALIL REZAYEE
no le loro uscite all’estero,
tre facciano la stessa fine», sa, si sono trasferite in altre gliamento sportivo, per ieri erano a Mosca, dopo Do-
ha implorato. Zahra riesce province per sfuggire alla salvare se stesse e le pro- ha e Ankara, mostrano un
ancora a contattare le atle- caccia dei taleban –ha rac- prie famiglie. Sono spa- volto conciliante. Ma in pa-
te rimaste intrappolate nel contato -. Molte hanno ventate a morte e cercano tria è un’altra storia. —
Paese. «Hanno cambiato ca- bruciato le loro tute, l’abbi- di cancellare tutto quello © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL COMMENTO

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

Quelle ragazze abbandonate al loro destino su di sé il peso della violenza
FRANCESCA MANNOCCHI
che ha subito. Il suo corpo che
civola via, tra le cose la rende vittima.

S trascurabili e dunque
trascu-
rate, an-
che una notizia
di ieri, la morte
Oggi le foto del suo corpo
brutalizzato diventeranno po-
polari ma probabilmente non
virali, perché è finito il tempo
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

slam e del Paese» e invitato i

della giocatrice
della nazionale
junior di palla-
volo afghana,
Mahjabin Hakimi. L’avrebbe-
ro decapitata i taleban, a inizio
ottobre. La notizia è arrivata
solo ieri perché dopo l’omici-
dio i taleban avrebbero minac-
ciato la famiglia di ritorsioni,
intimandoli a non parlare con
nessuno, finché non è stata dif-
fusa sui social l’immagine ma-
cabra della sua testa mozzata.
Mahjabin Hakimi era una
delle lasciate indietro. Una di
quelle che non ce l’hanno fatta
a raggiungere l’aeroporto di
Kabul e salire su un volo di eva-
cuazione che l’avrebbe tratta
in salvo.
dell’emergenza ed è iniziato
quello della normalizzazione.
I taleban sono in turnée in gi-
ro per il mondo nel tentativo di
aprire canali diplomatici con
la comunità internazionale,
cercando non solo di negozia-
re ma di essere formalmente ri-
conosciuti. E mentre cercano
approvazione e legittimità, ri-
cordano al mondo che sono
quelli che sono stati. Lunedì
scorso Sirajuddin Haqqani,
già apparso nella lista dei ricer-
cati dell'Fbi, con una taglia di
10 milioni di dollari sulla testa
e attuale ministro degli Inter-
ni, ha elogiato il “sacrificio” de-
gli attentatori suicidi che han-
no attaccato i soldati statuni-
tensi definendoli «eroi dell'I-
cittadini ad «astenersi dal tra-
dire le aspirazioni dei marti-
ri», donando 10.000 afghani
tismo. Gli stessi che elogiano
attentatori suicidi come eroi
dell’Islam.
Cosa fa di un evento una sto-
alle famiglie degli attentatori ria, una notizia? Un testimo-
e destinando a ognuna un ap- ne, una fonte storica, affidabi-
pezzamento di terra. le, che possa osservare, reso-
La comunità internaziona- contare, interpretare un even-
le, intanto, aspetta. Perché è to, una lacerazione individua-
preoccupata dell’emergenza le e collettiva provocata da
alimentare di una popolazio- una violenza estrema, così che
ne ormai allo stremo, della diventi memoria culturale.
eventuale ondata di profughi Questo siamo chiamati a fa-
diretta in Europa, della possi- re noi giornalisti. Cercare do-
bilità di organizzare dei voli cumenti. Vedere. Raccontare.
umanitari e per regolare i voli Nelle ultime due settimane
umanitari si deve per forza di agosto abbiamo speso pagi-
parlare con chi governa, dun- ne di giornali, ore di telegior-
que con i taleban. Gli stessi nali nel resoconto dei voli di
che stilano liste di proscrizio- evacuazione. Abbiamo pensa-
ne. Che decapitano le atlete to di raccontare quello che ac-
che abbiamo aiutato a emanci- cadeva a Kabul, invece stava-
parsi dall’oscurantismo e che, mo raccontando solo quello
però, non siamo riusciti a sal- che accadeva all’aeroporto di
vare da quello stesso oscuran- Kabul, cioè quello che accade-
va a chi ce la faceva a scappa-
re via, abbiamo avvicinato co-
sì tanto l’obiettivo alla notizia
da perdere di vista il contesto,
trascurando cosa stesse acca-
dendo non solo nel resto della
città, ma nel resto di quel va-
stissimo, fragile paese che è
l’Afghanistan. Abbiamo rac-
contato la storia di chi fugge,
e oggi stiamo trascurando la
storia di chi resta. E stiamo tra-
scurando il valore della testi-
monianza.
Oggi sarà il tempo dell’indi-
gnazione. Scriveremo com-
menti di sdegno. Deplorere-
mo i carnefici, celebreremo le
vittime. Rabbia e pietas.
Oggi è il turno della pallavo-
lista, Mahjabin Hakimi. È il
suo corpo a testimoniare, in as-
senza del nostro, cosa accada
davvero in Afghanistan. È il
suo corpo che porta inscritto
Qualche anno fa Daniele Gi-
glioli ha scritto un libro che de-
scrive un esperimento con l’eti-
ca “Critica della vittima”, esor-
disce così: La vittima è l’eroe
del nostro tempo. Ci suggeri-
sce Giglioli che l’ideologia vitti-
maria è oggi il primo travesti-
mento delle ragioni dei forti.
Perché la vittima si compati-
sce e si ricorda, non è soggetto
attivo, è quello che ha subito.
È la violenza che porta in-
scritta sulla carne. Non ci chie-
de più di essere salvata, non lo
è. La vittima esiste nella stanca
litania della celebrazione.
È così che stiamo configu-
rando il nostro modo di osser-
vare le sorti delle donne afgha-
ne: le pensiamo in fondo già
vittime. Siamo pronti, sem-
pre, a ricordarle. Un po’ meno
pronti a sentirci responsabili
del loro presente. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

.
22 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

IL VERTICE SUL CLIMA

Il presidente russo non sarà a Glasgow. L’India non ha ancora presentato alcun piano
Biden guida gli occidentali ma rischia di non riuscire a fare le riforme verdi negli Usa

Putin sulle orme di Xi

i “grandi inquinatori”
disertano la Cop 26
DALL’INVIATO A NEW YORK
I leader più discussi

E
se avesse ragione
Greta? Se i politici fa-
cessero un bla bla bla
di facciata, utile ap-
pena a tenere buoni gli am-
bientalisti, condannando la
Cop26 di Glasgow e l’intero
mondo al fallimento con l’ina-
zione?
L’ultima delusione è venu-
ta ieri da Putin, che dopo ave-
re detto di considerare impor- XI JINPING La Cina conti- VLADIMIR PUTIN Nessun NARENDRA MODI L’India
tante la lotta al riscaldamen- nua a puntare sul carbone impegno finora per il clima non ha alcun piano verde
to globale, ha annunciato che
non andrà in Scozia. Il porta- realtà però è che Mosca non za domestica viene prima del americano Biden o ai suoi delle emissioni totali, secon- emissioni nel 2060. Sul palco-
voce Peskov non si è degnato ha annunciato piani concreti futuro del pianeta. Putin poi amici europei. do il Rhodium Group. Xi ha scenico globale vuole indos-
nemmeno di spiegare il per- per ridurre le emissioni rispet- resta in rotta di collisione con Discorso simile per la Cina, promesso di non finanziare sare il mantello del riformato-
ché. Neanche una scusa, tipo to agli impegni presi a Parigi, l’Occidente, come ha dimo- che qualche passo avanti lo più le centrali a carbone fuori re, per sfidare la leadership
quella del Covid, usata invece e anzi ha in programma di au- strato la sospensione della ha fatto, ma insufficiente ri- dalla Repubblica popolare, americana pure sull’ambien-
per non offendere Draghi con mentare la produzione di car- missione alla Nato, e non in- spetto al ruolo di primo inqui- ma all’interno le espanderà fi- te. Il primo punto della sua
l’assenza fisica dal G20. La bone e gas, perché la ricchez- tende fare piaceri al rivale natore mondiale con il 27% no al 2030, puntando a zero agenda però resta la crescita

Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

.

REUTERS/YVES HERMAN
interna, e quando accetta che
il Pil aumenti solo del 4,9% co-
me nell’ultimo trimestre, non
lo fa per amore dell’ecologia
o della decrescita felice. Ingo-
ia questo male necessario nel
nome della “common prospe-
rity”, ossia il piano di riforme
per mitigare le disuguaglian-
ze economiche interne, che
mettono a rischio il futuro del-
la sua leadership.
Inutile poi parlare dell’In-
dia, terzo inquinatore mon-
diale col 6,6% delle emissio-
ni, dove Modi non ha neppu-
re messo mano ad un piano
per Glasgow. La logica è che
gli altri hanno inquinato per
secoli, e ora non possono pre-
tendere che Nuova Delhi pa-
ghi per i loro errori rinuncian-
do alla propria crescita.
Ma prendersela solo con i
“cattivi”, i soliti noti con cui ri-
pulirci la coscienza, sarebbe
disonesto. L’Europa, ad esem-
pio, a parole si è impegnata
col “Green Deal” e la riduzio-
ne delle emissioni del 55% en-
tro il 2030, ma le nuove Natio-
nally Determined Contribu-
tions (NDC) sono timide e il
Climate Action Traker giudi-
ca l’azione di Bruxelles «insuf-
ficiente».
Peggio ancora va negli Usa,
dove l’intera agenda ambien-
talista di Biden è ostaggio del
senatore Manchin. Il presi-
dente si è impegnato a ridur-
re le emissioni tra il 50 e 52%
sotto i livelli del 2005, nel gi-
ro di un decennio, ma per riu-
scirci ha bisogno che il Con-
gresso approvi il suo pacchet-
to infrastrutture. Manchin pe-
rò ha il voto decisivo al Sena-
to e si oppone al piano Clean
Electricity da 150 miliardi di
dollari, perché penalizzereb-
be la sua West Virginia pro-
duttrice di carbone e gas,
spingendo le compagnie ener-
getiche a puntare sulle rinnova-
bili. Così proprio gli Usa rischia-
no di presentarsi a Glasgow a
mani vuote, rendendo l’obietti-
vo di contenere il riscaldamento
globale sotto 1,5 gradi una pro-
messa futile. Perché tutti voglio-
no salvare la Terra, ma non a spe-
se dei propri elettori. P.MAS. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Il
va a
pianeta
L’Onu: un’utopia le emissioni zero, i Paesi usano sempre più i combustibili fossili
IL RAPPORTO
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK
eggendo il rapporto
L “Production Gap” del
2021, appena pubbli-
cato dallo United Na-
tions Environment Program-
me, sembra di vivere in due
realtà parallele. Nella prima
albergano le promesse dei po-
litici, che vogliono dare l’im-
pressione di essere ad un pas-
so dalla svolta definitiva per
salvare la Terra dagli effetti
devastanti dei cambiamenti
climatici. Ché poi uno può cre-
dere o meno alle responsabili-
tà degli esseri umani nel favo-
rirli, epperò sono innegabil-
mente evidenti, così come l’in-
quinamento che certo non fa
bene alla nostra salute. Nella
seconda, invece, si va a sbatte-
re contro la realtà, scientifica-
mente misurata dallo studio
di Unep: «Mentre i paesi fissa-
no gli obiettivi di emissioni
nette a zero, e aumentano le
loro ambizioni climatiche
nell’ambito dell’accordo di Pa-
rigi, non riconoscono esplici-
tamente o pianificano la rapi-
da riduzione della produzio-
Solo Indonesia e Regno
Unito ridurranno
le estrazioni di petrolio
nei prossimi anni
ne di combustibili fossili che
questi obiettivi richiederebbe-
ro. Piuttosto, i governi del
mondo prevedono di produr-
re più del doppio della quanti-
tà di tali combustibili nel
2030, rispetto a quanto sareb-
be coerente con la limitazio-
ne del riscaldamento a 1,5
gradi centigradi. Il divario
produttivo è rimasto sostan-
zialmente invariato dalla no-
stra prima analisi nel 2019».
Capito? Da una parte ci si ve-
de a Glasgow a fine ottobre,
per cogliere l’ultima occasio-
ne di salvare la Terra; ma
dall’altra si fa l’esatto contra-
rio di quanto sarebbe necessa-
rio a raggiungere l’obiettivo,
raddoppiando la produzione
dei combustibili fossili.
Lo United Nations Environ-
ment Programme ha analizza-
to 15 paesi, Australia, Brasile,
Canada, Cina, Germania, In-
dia, Indonesia, Messico, Nor-
vegia, Russia, Arabia Saudi-
ta, Sudafrica, Emirati Arabi
Uniti, Gran Bretagna e Usa,
per verificare se la loro produ-
zione è compatibile con gli
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 23
carbone
DAREK REDOS / AFP
Le ciminiere della centrale a carbone di Belchatow vicino a Lodz nel cuore della Polonia
re immediatamente e rapida-
LA PRODUZIONE GLOBALE DI COMBUSTIBILI FOSSILI RAPPORTO UNEP mente, per limitare il riscalda-
mento a 1,5°C. Tuttavia i go-
40
I piani e le verni prevedono collettiva-
proiezioni dei Paesi mente un aumento globale di
I governi stanno petrolio e gas, e solo una mo-
Livello desta diminuzione del carbo-
30 Il divario di produzione
secondo
pianificando in modo ne nei due decenni successi-
Gigatoni di Co2 per anno
gli impegni
climatici assunti
aggregato di vi». Il divario nel 2030 sarà
produrre il 110% in più ampio proprio per il com-
bustibile fossile più dannoso:
20 Produzione coerente
per contenere
più di fossili «I piani di produzione dei go-
l’innalzamento combustibili nel verni porterebbero a circa il
delle temperature 240% in più di carbone, il
10
entro i 2 gradi 2030, rispetto 57% di petrolio, e il 71% di
Produzione coerente agli obiettivi indicati gas». Ma non basta: «Questa
per contenere disconnessione potrebbe es-
l’innalzamento sere anche peggiore della no-
delle temperature
0 entro 1,5 gradi stra analisi. La stima infatti di-
2020 2025 2030 2035 2040 pende dalle ipotesi sul model-
lo di transizione, tipo quanta
anidride carbonica potrà esse-
re catturata e immagazzina-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
CARBONE PETROLIO GAS ta. Se la rimozione dell’anidri-
de e le altre tecnologie non
riusciranno a svilupparsi su
10
6
200 200 100 200
8 5
larga scala, o le emissioni di
metano non si ridurranno ra-
Extrajoules per anno
80
150
6
150 150
4 pidamente, il gap produttivo
60
3
risulterà più ampio».
100
4
100
40
100
E i principali colpevoli sia-
2 mo noi, i più ricchi, che ci ve-
50 2 50
20
50
1
dremo a Roma il 30 ottobre: «I
paesi del G20 hanno indirizza-
0 0 0 0 0 0 to quasi 300 miliardi di dollari
2020 2025 2030 2035 2040 2020 2025 2030 2035 2040 2020 2025 2030 2035 2040 in nuovi finanziamenti per le
attività relative ai combustibi-
li fossili dal inizio della pande-
obiettivi della Cop26. I risulta- Russia compenserà in negati- be per contenerlo a 2°C, su mia di COVID-19, più di quan-
ti sono stati disarmanti: tra il vo. «I governi - nota il rappor- scala mondiale. Entro il to destinato all'energia puli-
2019 e il 2030, solo Indone- to - stanno pianificando in mo- 2040, questo eccesso salirà ri- ta», mentre le banche multila-
sia e Gran Bretagna ridurran- do aggregato di produrre il spettivamente al 190% e terali e le istituzioni finanzia-
no le estrazioni di petrolio, 110% in più di fossili combu- all'89%». L’opposto di quanto rie per lo sviluppo hanno fatto
mentre sul gas a loro si ag- stibili nel 2030, rispetto a servirebbe, e degli impegni il contrario. Dunque predi-
giungerà soltanto la Norve- quanto sarebbe coerente con presi con i contributi naziona- chiamo bene ma razzoliamo
gia. Il carbone verrà ridotto la limitazione globale del ri- li volontari (NDC): «La produ- male, fingendo di avere a cuo-
da Cina, Usa, Germania e Ca- scaldamento a 1,5° C, e il zione globale di combustibili re il futuro del pianeta. —
nada, ma l’aumento di India e 45% in più di quanto servireb- fossili deve iniziare a diminui- © RIPRODUZIONE RISERVATA
24 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
EF
Le dimissioni a sorpresa. Socialdemocratici e Verdi puntano a un banchiere più sensibile al rilancio economico: tra i favoriti Isabel Schnabel
Weidmann lascia, scossa alla Bundesbank
finisce l’era del “falco” tedesco alla Bce
IL PERSONAGGIO
STEFANO LEPRI
i è dimesso a sorpre-
S sa Jens Weidmann,
il presidente della
Bundesbank che
per anni era stato co-
stante e tenace avversario di
Mario Draghi nel consiglio
della Bce. È una conferma che
la banca centrale tedesca re-
sta ancora a disagio, e in mino-
ranza, dentro l’Eurotower di
Francoforte; pur se negli ulti-
mi due anni con la presidente
Christine Lagarde c’è stato un
rapporto più cordiale.
Fin dal «Whatever it
takes» di Draghi non si
era sentito appoggiato
da Angela Merkel
La sostituzione di Weid-
mann inevitabilmente entre-
rà nella trattativa per la forma-
zione della nuova maggioran-
za in Germania. Anche lì, co-
me da noi, è il governo a desi-
gnare una persona su cui ha
l’ultima parola il presidente
della Repubblica. Il contrasto
è già evidente: i liberali, il più
piccolo dei tre partiti, chiedo-
no piena continuità con Weid-
mann; i Verdi chiedono una
svolta.
In dissenso dalla linea pre-
valsa nella Bce, Weidmann ri-
tiene che l’inflazione oggi sia
un pericolo serio; che gli ac-
quisti di titoli pubblici per so-
stenere l’economia vadano
presto ridotti e in prospettiva
debbano cessare. Fin dal fa-
moso «whatever it takes» di
Draghi nel 2012 non si era sen-
tito appoggiato fino in fondo
da Angela Merkel, di cui in
UNIONE DEI COMUNI
DEL DISTRETTO CERAMICO
CENTRALE DI COMMITTENZA
Via Adda 50/O
41049 Sassuolo (MO)
Esito di gara: Centrale di Commit-
tenza dell’Unione dei Comuni del
Distretto Ceramico, pec: cuc@
cert.distrettoceramico.mo.it. Ap-
palto della gestione dei servizi del
polo culturale di Villa Gandini, del
castello e dell’auditorium Spira
Mirabilis del Comune di Formigine,
CIG 87923837FA. Valore massimo
d’appalto € 3.142.174,52 com-
prensivi di oneri di sicurezza e di
eventuali rinnovi, proroghe ed op-
zioni, IVA esclusa. Aggiudicatario:
MEDIAGROUP98 SOC.COOP. con
sede in Modena via Divisione Ac-
qui 131, C.F. 01428530362, con
importo € 1.005.307,60, oltre a
€ 3.080,00 per oneri di sicurezza,
IVA esclusa.
Il Dirigente
Marina Baschieri.
ECONOMIA
& FINANZA
diverse scelte degli elettori i
ROBERT HABECK tedeschi non sono più compat-
FUTURO VICECANCELLIERE ti nella fiducia verso la Bunde-
SOCIALDEMOCRATICO
sbank: si discute.
Gli aspiranti alla successio-
A Francoforte serve ne sono molti, alcuni dei quali
su una linea innovativa. La
un nuovo inizio scelta di rottura sarebbe quel-
con qualcuno che sia la di Marcel Fratzscher, presi-
all’altezza delle sfide dente dell’istituto di ricerca
economica Diw di Berlino.
del nostro tempo Porterebbero cambiamento
anche due economisti vicini
al futuro cancelliere, e fin qui
precedenza era stato consi- ministro delle Finanze, il so-
gliere. cialdemocratico Olaf Scholz:
La versione ufficiosa è che Jakob von Weizsaecker e
l’idea di dimettersi era matu- Joerg Kukies.
rata da tempo ed è stata an- Una soluzione astuta sareb-
nunciata solo dopo le elezioni be promuovere Isabel Schna-
politiche tenute un mese fa. È bel, ora membro dell’esecuti-
lecito sospettare che in caso di vo Bce. In pubblico, si è dimo-
conferma al governo dei cri- strata sempre in linea o quasi
stiano-democratici, a cui è vi- con la presidente Lagarde;
cino, Weidmann sarebbe ri- nelle riunioni interne invece
masto. Ma anche al di là delle sostiene posizioni più vicine
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
pronta l ’opa , sOCIETà VERSO IL DELISTING
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019/5284567.
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gnori dell’acciaio quando Se-
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grado d’Italia e poi convertiti
all’ambiente e al business
dell’energia verde – arriva un
nuovo arrivederci.
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nei primi Anni 2000 si chiama-
www.manzoniadvertising.it va Actelios e che ha raccolto le
Numero verde: 800.93.00.66 attività nelle rinnovabili del
Alleanza tra Vodafone e Deloitte per la digitalizzazione della sanità
Vodafone si allea con Deloitte per la digitalizzazione
della sanità. Nasce così il Vodafone Centre for Health,
un centro virtuale che unirà le soluzioni per la sanità
connessa di Vodafone con l'esperienza di consulenza
di Deloitte per consentire a molte più persone di acce-
dere all'assistenza sanitaria. Lavoreranno insieme
REUTERS
alla Bundesbank: insomma
l’opposto del comportamento
di Weidmann che irritava Dra-
ghi, dialogante dentro e pron-
to a rinnegare tutto fuori.
Per molti motivi può essere
l’ora di una donna. Di donne
ce n’è pronta anche un’altra,
Claudia Buch: una economi-
sta capace, che secondo alcu-
ni però non sarebbe troppo ta-
gliata per un ruolo pubblico.
Segnalerebbe continuità vi-
sto che della Bundesbank è
già vicepresidente; eppure sa
anche distaccarsi dagli sche-
mi del passato.
Appunto la vecchia guardia
della Bundesbank dal 2012
ha sempre denunciato rischi
di inflazione che non sono
mai apparsi nella realtà. Gli
acquisti di titoli iniziati nel
2015 erano stati visti come
una «alluvione di denaro» che
avrebbe causato disastri; han-
gruppo, finisce nelle mani di
un fondo di Jp Morgan, l’Infra-
structure Investments Fund.
Rileverà dalla famiglia il 60%
del capitale e lancerà sul resto
un’Opa obbligatoria allo stes-
so prezzo. Si tratta di 8,81 eu-
ro per azione che implica un
premio del 29,2% rispetto al
prezzo medio ponderato di
Borsa degli ultimi 3 mesi, che
si allarga al 40,5% nei 6 mesi
e al 45,2% se si prende in con-
siderazione l’ultimo anno. In
sostanza il fondo americano
esperti digitali, tecnologici e sanitari delle due organiz-
zazioni per semplificare l'accesso alla sanità digitale
ai pazienti e al personale. «Sosterremo la digitalizza-
zione degli ospedali, la telemedicina, visite mediche
virtuali e la remotizzazione dei servizi sanitari», dichia-
ra Aldo Bisio, ceo di Vodafone Italia. —
il piano di orcel
Unicredit prepara
la fuga da Londra
i trader a Milano
Fuga da Londra. Andrea
Orcel, ad di Unicredit, sta
programmando di sposta-
re la maggior parte dei tra-
der con sede nella capitale
britannica a Milano. A cir-
ca 50 persone è stato chie-
sto di trasferirsi, scrive
Bloomberg. La banca sta
anche considerando di spo-
stare in Italia anche alcuni
trader con sede a Monaco
di Baviera. Nel frattempo
Orcel mette a segno un pun-
to importante nella causa
che lo vede contrapposto
al Banco Santander che ri-
nunciò all’ultimo secondo
alla sua assunzione come
ad già concordata. Il ban-
chiere chiede 76 milioni di
euro di danni sostenendo
di aver perso 35 milioni in
compensazione differita
dal suo ex datore di lavoro
Ubs e anni di potenziale sti-
pendio da Santander. E ieri
il presidente di Ubs, Axel
Weber, ha confermato la
versione di Orcel spiegan-
do che nel settembre 2018
espresse ad Ana Botin, pre-
sidente di Santander, la
«forte convinzione» che Or-
cel avrebbe probabilmente
perso la sua retribuzione
differita se si fosse trasferi-
to all'istituto iberico. Gli
spagnoli, insomma, sape-
vano. Orcel, presente all’u-
dienza, parlando con Ex-
pansion, si è detto «soddi-
sfatto, perché i fatti stan-
no venendo alla luce». —
Renewables produce energia
valuta il gruppo specializzato
nelle rinnovabili 2,6 miliardi,
riconosce alla famiglia 1,54
miliardi. E certifica come, per
i grandi investitori internazio-
nali, la transizione energeti-
ca, nell’Italia di Draghi e del
Pnrr, sia un’occasione da non
perdere. In Borsa scoppia la
febbre da Opa e i titoli del
gruppo che ha 1.320 MW istal-
no invece aiutato la ripresa
dell’economia. I tassi di inte-
resse bassi che parevano una
forzatura restano tali in tutto
il mondo.
Draghi alla fine si era stufa-
to del «nein zu allem» (no a
tutto) di Weidmann. Da parte
sua Weidmann aveva ricorda-
to che nel «Faust» di Goethe è
Mefistofele a indurre l’impe-
ratore a stampare carta mone-
ta in quantità per pagare i
suoi mercenari, con il risulta-
to poi di far impazzire i prezzi
(ma Goethe, come molti nella
sua epoca, sul serio riteneva
diaboliche le banconote).
Questa visione conservatri-
ce è ancora prevalente nelle
Il suo incubo era
l’inflazione, che però
in un decennio non si è
mai materializzata
banche tedesche e nella stam-
pa economica che ad esse re-
sta molto legata. Trova appog-
gi in una opinione pubblica
che – al contrario di quelle di
molti altri Paesi – aborre i tas-
si di interesse bassi perché le
famiglie possiedono soprat-
tutto risparmi finanziari e le
imprese sono relativamente
poco indebitate.
Ma altre voci cominciano a
farsi sentire. Ieri uno dei due
co-leader del Partito verde,
Robert Habeck (probabile fu-
turo vicecancelliere) ha chie-
sto «un nuovo inizio» per la
Bundesbank, in modo che
«sia all’altezza delle sfide del
nostro tempo». È un modo
per segnalare che la maggio-
ranza vincente nella Bce è in li-
nea con le altre banche centra-
li del mondo avanzato, men-
tre la Bundesbank non lo è. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lati (eolico in prevalenza) in
sette paesi europei, a comin-
ciare da Italia e Regno Unito,
tendono ad allinearsi con un
balzo del 13,8% che portano
il prezzo a 8,70 euro. Insom-
ma, è il suggello a una storia
che ha portato il titolo a cre-
scere, escludendo l’ultima se-
duta, oltre l’800% nei soli ulti-
mi 5 anni riagguantando i
massimi del 2006. Così il nuo-
vo fondo non cambierà la
squadra, a cominciare dall’ad
Toni Volpe che accoglie l’ope-
razione come un «ulteriore
supporto per lo sviluppo». En-
rico Falck, attuale presidente
della società, si dice «molto or-
goglioso per la crescita di
Falck Renewables e il valore
creato per tutti gli azionisti e
gli stakeholders». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.

Zuckerberg modifica l’immagine del gigante social. Gli analisti: sposta l’attenzione. PayPal incalza: 39 miliardi per Pinterest
Facebook pronto a cambiare nome
“Horizon” per dimenticare i guai
LA STORIA
BRUNO RUFFILLI
l social network dietro le
I spalle, il metaverso davan-
ti. E un cambio di nome, a
segnare per Facebook un
taglio netto col passato: il mo-
mento della svolta potrebbe es-
sere Connect, l'appuntamento
annuale dove vengono presen-
tate le novità per la realtà vir-
tuale e la realtà aumentata.
Ma il recente annuncio di 10
mila assunzioni solo in Europa
per lo sviluppo del metaverso
è già un segno chiarissimo del
nuovo corso, oltre che una
mossa strategica per Face-
book: «Mark Zuckerberg cerca
di mettere da parte i problemi
che non ha saputo risolvere
con Facebook e spostare l’at-
tenzione del pubblico e dei le-
gislatori su una piattaforma
tutta nuova», osserva Carolina
Milanesi, analista di Creative
Strategies. «Gli serve un mar-
chio che gli dia credito com’e-
ra per Facebook all’inizio».
Già, perché nei 17 anni di vi-
ta del social network, gli ulti-
mi sono stati piuttosto burra-
scosi: dallo scandalo di Cam-
bridge Analytica nel 2018 all’u-
so politico della piattaforma,
dalle ripetute accuse di viola-
zione della privacy alla diffu-
sione di fake news, dalle inda-
gini dell'Antitrust dai due lati
dell’Oceano Atlantico fino alle
rivelazioni di Frances Hau-
gen, l’ex dirigente che ha rac-
contato ai media come negli uf-
fici di Menlo Park l’unica rego-
la sempre rispettata sia quella
del profitto. Eppure gli iscritti
di Facebook non sono mai di-
minuiti (oggi sono circa 2,9 mi-
liardi in tutto il mondo), né le
azioni hanno fatto segnare ca-
li di rilievo. Anzi, se Zucker-
berg ha passato gli ultimi quat-
tro anni a chiedere scusa pub-
blicamente, da qualche tempo
pare più deciso a controbatte-
re ad accuse e critiche.
Due anni fa Facebook cam-
biò logo, distinguendo quello
del gruppo che include Insta-
gram, WhatsApp, Oculus,
Messenger e altre app (in ma-
iuscolo e nei colori dell’arco-
baleno) da quello del social
network, che rimase blu co-
me all’inizio. Fra una settima-
na potrebbe succedere di nuo-
vo, ma stavolta ci sarebbe an-
che un nome diverso, e in Re-
te molti pensano che possa es-
sere "Horizon", già comparso
in diversi prodotti legati al me-
taverso, come la piattaforma
di collaborazione professiona-
le Horizon Workrooms, dove
i vari membri interagiscono
tra loro sotto forma di avatar
digitali. «Se il metaverso avrà
successo non ci ricorderemo
più né delle facce né del li-
bro», commenta Milanesi.
.
Profumo: “Risparmio
italiani più ottimisti
il virus ha diviso il Paese”
I NUMERI
1,84 35
miliardi di utenti attivi
ogni giorno
400
nuovi iscritti a
minuti al giorno in
media di utilizzo
350
miliardi di foto
caricate
fb ogni minuto
44% 94%
i consumatori che si le entrate di fb
dicono influenzati da fb che derivano da
dispositivi mobili
10,14
dollari le entrata media
di fb per utente
962
miliardi di dollari
di capitalizzazione
AZIENDA USL
TOSCANA NORD OVEST
Via Cocchi 7/9 – 56121 Pisa
AVVISO DI RETTIFICA BANDO
DI GARA – CIG: 88482005A0
CUP J81B21003260002.
In relazione al bando di gara pubblicato
sulla G.U.R.I. V Serie Speciale Contratti
pubblici n. 108 del 17/09/2021, avente ad
oggetto: “AFFIDAMENTO INCARICO PRO-
FESSIONALE PER LA PROGETTAZIO-
NE DEFINITIVA, ESECUTIVA E DIREZIO-
NE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL
NUOVO DISTRETTO SOCIO SANITARIO
DI CARRARA. CIG: 88482005A0 - CUP
J81B21003260002 si comunica che l’Azien-
da USL Toscana Nord Ovest ha disposto la
rettifica di alcuni documenti di gara e ha di-
sposto la proroga dei termini di scadenza
delle offerte. La rettifica è pubblicata secon-
do la normativa di riferimento. Info sul sito:
https://start.toscana.it/tendering/tenders/
015785-2021/view/detail/1. A seguito della
suddetta rettifica, si dispone inoltre la pro-
roga dei seguenti termini indicati nei do-
cumenti di gara: 1) il termine ultimo per la
presentazione dell’offerta è per il giorno
02.11.2021 ore 13.00 2) la data della pri-
ma seduta è fissata al 08.11.2021 ore 10,00.
Il RUP F.to Giancarlo Simoncini
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 25
Italiani più ottimisti sul futuro, grazie ai Paese che, in occasione della Giornata della società italiana, che ha radici antiche
soldi del Recovery, alle vaccinazioni, e mondiale del risparmio, arriva dall'indagi- ma che è stata acuita dalla crisi economi-
all'Europa, nei cui confronti la fiducia è ai ne “Gli italiani e il risparmio” realizzata a fi- ca e sociale innescata dalla pandemia: chi
massimi. Ma se per molti persino la pande- ne settembre dall'Acri con l'istituto di ricer- riusciva ad accumulare risparmi prima
mia non ha intaccato la tradizionale pro- ca Ipsos. Ritrae - spiega il presidente della crisi ha continuato a farlo in maniera
pensione al risparmio - anzi l'ha innalzata dell'Acri Francesco Profumo durante una crescente anche in anni di incertezza e
grazie ai lockdown - metà del Paese anco- conferenza stampa alla vigilia della Gior- chiusure di attività. Chi è andato in crisi
ra stenta a riprendersi. E' la fotografia del nata - «una vera e propria polarizzazione non riesce a risalire».
il colosso cinese
Evergrande
ora ammette
“Rischiamo
l’insolvenza”
LORENZO LAMPERTI
TAIPEI
lenze. Che però, nel suo
“Snow Crash”, lo rendono più «Non c'è garanzia che il
simile al Facebook di oggi che gruppo sia in grado di
alla Second Life di 10 anni fa. soddisfare i suoi obbli-
Ma tutto il mondo dei social ghi finanziari». Ever-
2,80 network come lo conosciamo grande lo mette nero su
miliardi di utenti attivi
almeno una volta al mese
80
milioni di pagine
aziendali
sta cambiando. Cresce a dismi-
sura TikTok, e con esso Byte-
Dance, l'azienda cinese che lo
controlla. Pinterest da piatta-
forma per condividere spunti
bianco, in una nota che
per la prima volta am-
mette in modo concreto
il rischio di default. E lo
fa subito dopo la comu-
e idee potrebbe diventare una nicazione del fallimen-
grande vetrina di acquisti con- to del negoziato con
Mark Zuckerberg trollata da PayPal (che pare Hopson Development
pronta a offrire 39 miliardi di sulla cessione del 51%
Per Zuckerberg il metaverso dollari . E cambia Instagram, dell'unità di property
è un insieme di spazi virtuali che da oggi permetterà di crea- management. Un brut-
dove creare ed esplorare con re post anche sul web, permet- to colpo per il colosso
altre persone che si trovano in tendo di fare a meno dell’app immobiliare cinese, che
luoghi fisici diversi. Il termine mobile: con la pandemia sem- contava sui 5,14 miliar-
è stato coniato nel 1992 dallo pre più utenti hanno messo da di di dollari previsti
scrittore cyberpunk Neal Ste- parte lo smartphone e sono tor- dall'accordo per non sal-
phenson per descrivere un nati al computer, così anche il tare le prossime scaden-
mondo virtuale dove le perso- social network delle immagini
ne trovano rifugio da quello e dei video si adegua. —
reale, pieno di illusioni e vio- © RIPRODUZIONE RISERVATA
«SALERNO PULITA S.p.A.» AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA CIRCONDARIO IMOLESE
ESTRATTO BANDO DI GARA
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SERVIZI ASSICURATIVI
C.I.G.: 89316327E3.
1) Stazione appaltante: «Salerno Pulita SpA» - ESTRATTO BANDO DI GARA
C.F./P.Iva: 03306830658 - Codice Ausa 000029558 I.1) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Servizi alla Persona Circondario
- pec: gare@pec.salernopulita.it - Tel. 089.771733 Imolese Via Matteotti 77 40024 Castel San Pietro Terme (Bo) – Servizio Provveditorato
– Profilo committente: www.salernopulita.it 2) Og-
getto dell’appalto Fornitura due pale gommate,
Tel. 0542-655911 nadia.gurioli@pec.aspcircondarioimolese.bo.it
II.1.1) OGGETTO DELL’APPALTO: Servizi assicurativi: CPV 66510000-8
ze di pagamento. Die-
con estensione garanzia “full service” di 24 mesi II.2.1) IMPORTO: Valore complessivo € 226.000,00 tro il naufragio della
ed annesso Servizio di manutenzione “full service” LOTTO 1 Danni al patrimonio immobile e mobile base, d’asta € 56.000,00 CIG trattativa, secondo i me-
programmata di 36 mesi. 3) Tipo di appalto: Misto
(Fornitura e Servizi); 4) Prezzo stimato fornitura
LOTTO 2 Responsabilità civile patrimoniale, base d’asta € 31.200,00 CIG dia cinesi, ci sarebbero i
LOTTO 3 Infortuni del personale base d’asta € 26.800,00 CIG
: € 360.000,00 oltre Iva 5) Valore complessivo af- LOTTO 4 Responsabilità civile auto, base d’asta € 84.000,00 CIG pareri negativi del go-
fidamento ( comprensivo di garanzia full ser-
vice 24 mesi e manutenzione programmata 36
LOTTO 5 Danni accidentali ai veicoli, base d’asta € 8.000,00 CIG verno provinciale del
mesi ) : € 465.000,00, oltre iva e comprensivi di €
LOTTO 6 Tutela Legale, base d’asta € 20.000,00 CIG Guangdong e di alcuni
II.3.1) DURATA: anni 4
10.000,00 per costi della sicurezza non soggetti a
IV.1.1) TIPO DI PROCEDURA: Aperta
creditori. Nessun passo
ribasso; 6) Criterio di aggiudicazione: minor
prezzo; 7) Indirizzo internet documenti di gara: IV.2.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Offerta economicamente più vantaggiosa avanti nemmeno sulla
https://www.salernopulita.it/procedura-aperta-(ex- IV.3.4) TERMINE PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: 16/11/2021 ore 12.00 cessione della sede di
IV.3.8) MODALITA’APERTURA OFFERTE: In modalità informatica il 16/11/2021 alle ore 14.00
art-60-d-lgs-50-2016)-per-la-fornitura-di-due-pale-
VI.3) Bando integrale e documentazione completa di gara
Hong Kong, valutata
gommate-con-estensione-garanzia-full-service-di-2
4-mesi-ed-annesso-servizio-di-manutenzione-full- https://sol.nuovocircondarioimolese.it/ASPPortaleAppalti/it/homepage.wp 1,7 miliardi, al competi-
service-programmata-di-36-mesi; 8) Termini di ri- La Responsabile del Procedimento tor Yuexiu. Senza quel-
cezione delle offerte: 12.11.2021, ore 20:00; 9)
Indirizzo invio offerte:
Nadia Gurioli le immissioni di liquidi-
https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_salerno- tà Evergrande rischia
pulita; 10) Data e ora di apertura offerte: davvero tanto. La com-
15.11.2021, ore 10:00; 11) R.U.P.: sig. Pasquale
pagnia riconosce che
Memoli - pec: gare@pec.salernopulita.it.
«Salerno Pulita S.p.A.» qualora non riuscisse
Il R.U.P. Sig. Pasquale Memoli ad adempiere gli obbli-
ghi collegati al debito di
oltre 300 miliardi ci sa-
CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA rebbe «un effetto avver-
Gli Amministratori, i componenti il Collegio Sindacale e tutti i soci sono convocati in as-
semblea ordinaria presso la sede sociale in Vercelli, Corso Prestinari n. 162 in prima con-
so su attività, prospetti-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
vocazione per il giorno 15 dicembre 2021 alle ore 8.00 e, ove occorrendo, in seconda ve e condizioni finanzia-
convocazione, per il giorno rie». A pagarne le conse-
16 dicembre 2021 alle ore 15.00
salvo eventuali aggiornamenti che verranno tempestivamente comunicati, conseguenti agli guenze potrebbero esse-
sviluppi legati all’emergenza sanitaria Covid-19, nonché a eventuali misure urgenti che re soprattutto gli investi-
dovessero essere previste in relazione a tale emergenza, per discutere e deliberare sul
seguente
tori offshore, mentre
Ordine del Giorno due giorni fa è stato pa-
- Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e delibere conseguenti. gato un coupon da 19
- Approvazione del bilancio sociale al 31 dicembre 2020 e delibere conseguenti.
- Rinnovo cariche sociali e delibere conseguenti. milioni in scadenza su
- Esame andamento economico della gestione e approvazione di un bilancio infrannuale un bond nazionale. Og-
al 31 ottobre 2021
- Varie ed eventuali.
gi il titolo torna alle con-
Ai sensi dell’art. 31 dello statuto sociale, possono intervenire all’assemblea tutti i soci iscritti trattazioni alla borsa di
nel libro dei soci. Hong Kong dopo lo stop
Hanno diritto di voto coloro che risultino iscritti da almeno novanta giorni nel libro dei soci,
nella categoria “soci lavoratori”. di due settimane per i
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 32 dello statuto sociale i soci possono farsi rappresentare negoziati con Hopson,
in assemblea solo da altri soci e che ciascun socio può rappresentare fino a un massimo
di dieci soci.
coi listini che prendono
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 106 – secondo comma – del D. L. 17 marzo 2020 n. 18 è nota anche del calo dei
consentito ai soci di partecipare all’assemblea e di esprimere il proprio voto mediante mezzi
di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipa-
prezzi delle nuove case
zione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2370, quarto in Cina, il primo dal
comma, 2479-bis, quarto comma, e 2538 sesto comma, del codice civile senza in ogni caso 2015. Intanto, per Ever-
la necessità che il presidente e il segretario si trovino nel medesimo luogo.
In ottemperanza al disposto di cui al sesto comma dell’art. 2538 del codice civile si allega il grande si avvicina il ter-
testo della deliberazione che verrà proposta al voto assembleare. mine dei 30 giorni di tol-
Il collegamento per la partecipazione in videoconferenza dovrà essere effettuato tramite
l’applicazione “JITSI MEET” e accedendo alla stanza dedicata “VERSOPROBO” all’orario
leranza sul mancato pa-
indicato. gamento dei coupon
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione scaduti a settembre. —
Dott. Islao Patriarca
Vercelli, 18 ottobre 2021 © RIPRODUZIONE RISERVATA
26 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
BORSA

Il punto della ITALIA EURO-DOLLARO PETROLIO ALL'ESTERO

MERCATI giornata
economica
FTSE/MIB

26.581
+0,95%
FTSE/ITALIA

29.208
+0,93%
CAMBIO

1,1623
-0,27%
WTI/NEW YORK

83,27
+0,37%
DOW JONES

35.609
+0,43%
NASDAQ

15.121
-0,05%

del vecchio compra ancora , il patto cresce al 13,31% difficoltà avremmo dovuta af- quisizioni in Europa e non so- IL PUNTO
frontarla un po’ prima in mo- lo. «Vogliamo rafforzarci in
do diverso. Ma complessiva- Asia, in paesi giovani. Anche
Battaglia su Generali, Copasir in campo mente abbiamo offerto ai no-
stri azionisti il ritorno più alto
lì è importante avere posizio-
ni di mercato forti».
Il Bitcoin sopra
Donnet: imperfetti, ma siamo i migliori di tutto il settore», dice Don- Assicura che il nuovo pia- i 66 mila dollari
net durante l’Insurance Day no, in arrivo a metà dicembre,
di MF e Accenture, dove di fat- sarà «molto ambizioso. Sarà Il Bitcoin aggiorna il
to avvia la sua “campagna elet- un piano di trasformazione record di valutazio-
FRANCESCO SPINI presidente del comitato, Adol- torale” in vista dell’assemblea nel digitale e nell’asset mana- ne superando i 66 mi-
MILANO
fo Urso. Ci saranno approfon- che, ora è ufficiale, è in pro- gement». Nel frattempo lo la dollari, mentre Piazza
La partita sul futuro delle Ge- dimenti per capire se e come gramma per il 29 aprile. «Da schieramento dei pattisti Affari conclude in rialzo
nerali sbarca al Copasir, il co- aggiornare le norme in mate- quanto abbiamo presentato il avanza. Del Vecchio prosegue una seduta in attesa del
mitato parlamentare per la si- ria. Nel frattempo parla Philip- piano strategico nonostante con la salita (effettuata ven- Beige book della Fed. Sul
curezza. Con l’intervento del pe Donnet, l’ad di Generali la nostra imperfezione siamo dendo opzioni put, per abbas- Ftse Mib si distingue Azi-
presidente di Consob, Paolo che il cda (con il supporto di stati i migliori». Si riferisce al sare così il costo degli acqui- mut (+4,43%) sulla scia
Savona, è stato esaminato il Mediobanca) vorrebbe pro- ritorno complessivo per gli sti): ora è al 5,52% portando dell'accordo siglato in Bra-
rapporto «tra Mediobanca e porre per la riconferma e che azionisti (performance del ti- il patto al 13,31%, sulla stra- sile e di un report positivo.
Generali con riferimento alla invece è avversato dai soci pri- tolo più dividendi) che dal pri- da per arrivare al 18% e supe- Tra gli altri finanziari, Po-
ipotesi che si possano configu- vati riuniti nel patto di consul- mo investor day del novem- rare il 17,25% che Medioban- ste Italiane +2,49%, Gene-
rare le condizioni per un in- tazione: Francesco Gaetano bre 2016 riporta al 19 ottobre ca ha raggiunto in virtù dei ti- rali +0,84%, Intesa San-
gresso di capitali stranieri» in Caltagirone, Leonardo Del un +117%, superando i gran- toli presi a prestito. La batta- paolo +0,65% e Unicredit
«importanti asset strategici Vecchio e Crt. «Qualche erro- di concorrenti europei. Ora glia è appena agli inizi. — +0,29%. —
per il nostro Paese», spiega il Philippe Donnet, ad Generali re lo abbiamo fatto, qualche Donnet promette nuove ac- © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL MERCATO AZIONARIO DEL 20-10-2021 BORSE ESTERE

Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. MERCATI Quotaz. Var%
Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€)
Amsterdam (Aex) 805.47 0.37
A Cerved Group 10,42 0,19 6,665 10,42 39,87 2034,8 Indel B 26,6 0,76 22,4 27,3 17,18 155,4 Retelit 3,09 - 2,135 3,11 40,14 507,6
Bruxelles (Ind. Gen.) 47946.18 0.58
Abitare In 6,99 2,04 4,57 7,55 45,32 181,3 Chl 0,0046 - -0 -0 -0 6,8 Inditex 30,76 - 24,3625 32,5 17,12 95868,2 Risanamento 0,1396 -5,16 0,0511 0,185 162,9 251,4 Parigi (Cac 40) 6705.61 0.54
Acea 18,81 2,01 16,12 21,3 9,68 4005,9 Cia 0,0862 -1,82 0,0834 0,116 -0,69 8 Infineon Technologies AG 37,99 0,77 30,63 37,99 22,55 44018,6 Francoforte (Dax) 15522.92 0.05
Roma A.S. 0,361 -0,14 0,261 0,489 18,17 227
Acsm-Agam 2,49 - 2,25 2,66 9,21 491,4 Cir 0,4985 -1,09 0,4445 0,537 13,3 636,7 Ing Groep 13,12 0,92 7,27 13,12 69,29 27044,3 Dow Jones - New York 35598.80 0.40
Rosss 0,936 -0,64 0,565 1,095 60 10,8 DJ Stoxx 50 3623.74 0.32
Adidas ag 267,45 -0,35 252,5 334,7 -10,19 55954,9 Class Editori 0,1095 24,43 0,0854 0,156 4,29 18,8 Intek Group 0,337 1,2 0,3008 0,383 0,93 131,1
Rwe 32,8 1,3 28,64 38,5 -4,93 17167,7 Ftse 100 - Londra 7223.10 0.08
Adv Micro Devices 99,98 -0,12 59,94 100,46 34,27 94659 Cnh Industrial 14,695 1,66 10,28 15 42,32 20049,9 Intek Group Rsp 0,514 -0,39 0,4758 0,538 6,95 8,4
Ibex 35 - Madrid 9017.90 0.24
Aedes 0,173 -1,7 0,1415 0,411 -55,57 41,6 Coima Res 6,97 0,72 6,26 7,25 6,25 251,7 Intel 47,46 0,89 40,67 56,93 19,4 223014,5 S Nasdaq 100 - Usa 15352.15 -0.38
Aeffe 2,18 0,46 1,02 2,19 97,46 234,1 Commerzbank 6,243 0,05 4,8095 6,82 17,61 7818,5 Interpump 60 0,76 37,04 60,75 48,74 6532,8 Nikkei - Tokyo 29255.55 0.14
S. Ferragamo 18 0,33 14,7 19,895 13,49 3038,2
Aegon 4,453 0,11 3,204 4,55 37,18 702,8 Conafi 0,295 1,03 0,241 0,385 16,14 10,9 Intesa Sanpaolo 2,467 0,65 1,8052 2,575 28,99 47935 Swiss Mkt - Zurigo 12013.15 0.59
Sabaf 25,1 -0,79 14,85 27,9 66,78 289,5
Aeroporto Marconi Bo. 9,76 -0,41 7,66 11,4 15,09 352,6 Continental AG 97,58 0,16 90,52 117,3706 -12,69 19516,6 Inwit 9,736 0,02 8,2 10,17 -1,95 9348,5
Ageas 41,25 0,36 38,93 53,74 -2,48 97006 Covivio 74,46 1,5 63,8 81,6 -2,54 7042,4 Irce 3,11 -1,58 1,66 3,44 84,02 87,5 Saes Getters 23,6 0,43 19,94 25,15 2,39 346,2
Ahold Del 27,715 0,71 21,5 29,445 18,19 3303,3 Credem 6,44 1,58 4,135 6,47 46,03 2198,1 Iren 2,59 2,45 2,028 2,768 21,83 3369,4 Saes Getters Rsp 17,35 -0,57 15,75 18 3,58 128 CAMBI VALUTE UFF.BCE - ORE 16:00
Air France Klm 4,053 1,48 3,754 5,638 -21,3 1737,3 Credit Agricole 12,928 1,08 9,378 13,508 23,42 28782,2 It Way 2,59 -0,38 0,76 3,18 197,7 23,8 Safilo Group 1,376 -0,29 0,6964 1,6767 91,54 379,4
Air Liquide 143,94 0,78 124,5 152,54 6,46 49729,5 Csp International 0,427 0,71 0,404 0,506 3,89 14,2 Italgas 5,55 2,44 4,876 5,996 6,73 4490,7 MERCATI Quot. Quot.Prec. Cambio $.
Safran 108,98 -2,17 103,2 126,78 -8,65 45447,9
Airbus 112,28 -0,02 83,27 117,88 22,78 86756,3 D Italian Exhibition 3 1,01 2,2 3,59 14,94 92,6 Dollaro Usa 1,1623 1,1655 1,0000
Saint-Gobain 60,66 0,13 38,62 64,24 57,76 33658,2
Alerion 18,66 15,76 11,15 18,66 76,04 1011,9 Daimler 81,79 -0,52 55,6 83,67 44,99 78892,8 Italmobiliare 31 - 26,5 32,5 5,8 1317,5
Saipem 2,232 1,59 1,831 2,652 1,22 2256,5 Yen Giapponese 132,7800 133,1200 114,2386
Algowatt 0,381 1,33 0,311 0,428 11,4 16,9 D’Amico 0,1058 - 0,0886 0,1154 16,26 131,3 Ivs Group 6,26 0,97 5,18 6,76 13,41 243,8
Alkemy 19,95 -0,25 6,5 20,1 181,78 113,4 Saipem Rcv 37 -1,6 36 45 -17,78 0,4 Dollaro Canadese 1,4349 1,4389 1,2345
Danieli & C 27,1 0,56 14,48 27,3 88,46 1107,8 J
Allianz 199,56 0,29 183,9 222,55 -0,22 90580,3 Danieli & C Rsp 17,06 0,12 9,64 17,1 77,71 689,7 Juventus FC 0,7275 0,62 0,6885 0,911 -10,69 967,8 Salcef Group 19,3 0,78 11,5 19,5 65,67 1121,7 Dollaro Australiano 1,5528 1,5601 1,3360
Alphabet cl A 2.437 -0,59 1407,2 2463 71,47 726335,5 Danone 56,8 2,34 52,4 65,07 4,64 29184 Sanlorenzo 35,3 -1,26 16,26 35,75 113,94 1217,9
K Franco Svizzero 1,0739 1,0716 0,9239
Alphabet Classe C 2.448,5 -0,85 1416,2 2476 72,02 855699,7 Datalogic 17,12 -0,41 14,04 21,98 22,29 1000,6 Sanofi 84,45 2,49 75,3 90,57 7,09 111096,1
Kering 648,3 -1,28 522,8 790,8 10,07 82045,9 Sterlina Inglese 0,8450 0,8428 0,7270
Amazon 2.940 -0,31 2436 3179,5 9,29 1416704,2 Dea Capital 1,348 2,74 1,0677 1,408 27,36 357,3
K+S AG 13,35 -2,55 8,22 14,49 74,51 15468,5 Sap 123,92 -0,75 101,8 127,94 15,49 151896,5
Ambienthesis 0,772 0,26 0,684 0,862 12,54 71,6 De’Longhi 33,2 0,61 25,58 39,96 28,78 5007,7 Corona Svedese 10,0150 10,0300 8,6165
L Saras 0,7544 0,29 0,54 0,88 26,9 717,4
Amgen 179,48 2,56 175 217 -3,6 130962,1 Deutsche Bank 11,548 1,44 8,415 12,538 29,58 6592,3 Corona Norvegese 9,7435 9,7340 8,3829
Amplifon 42,93 2,21 30,04 46,12 26,12 9718,9 Deutsche Borse AG 146,6 -0,34 130,65 151,05 4,38 28293,8 La Doria 16,78 1,45 12,98 19,52 22,66 520,2 Schneider Electric 142,96 0,03 120,3 157,26 18,74 84168,8
Anheuser-Busch 48,705 1,88 47,015 65,5 -15,97 78329,4 Landi Renzo 0,939 1,95 0,818 1,15 14,79 105,6 SECO 8,03 11,07 3,56 8,03 -0 862,2 Corona Ceca 25,5190 25,5050 21,9555
Deutsche Lufthansa AG 5,55 -3,98 5,55 9,1101 -27,99 2587,1
Anima Holding 4,655 3,28 3,836 4,696 19,91 1716 Deutsche Post AG 52,89 -1,84 39,94 61,25 29,19 64142,5 Lazio S.S. 1,138 1,07 1,074 1,344 0,89 77,1 Seri Industrial 10,68 5,74 4,005 10,68 150,12 515,7 Rublo Russo 82,5141 82,6346 70,9918
Antares V 11,65 1,3 9,48 13,25 23,94 805,1 Deutsche Telekom 16,486 0,7 14,67 18,832 5,27 71900,7 Leonardo 6,624 0,27 5,486 7,814 12,08 3829,7
Servizi Italia 2,12 - 2,105 2,405 -0 67,4 Fiorino Ungherese 361,5900 360,6400 311,0976
Apple 128,3 0,64 98,95 131,32 16,72 662698,8 Diasorin 185,65 2,29 135 206,2 9,14 10386,8 L’Oreal 364 0,41 291 405 16,22 219278,3
Sesa 171,6 0,35 95,5 181,6 66,6 2658,9 Zloty Polacco 4,5850 4,5729 3,9448
Aquafil 7,9 1,15 4,2 7,98 62,89 338,3 Digital Bros 42,82 0,38 18,82 42,82 98,24 610,6 Luve 22,9 0,88 13,6 24 64,16 509,2
Ascopiave 3,52 1,15 3,39 4,08 -3,16 825,1 Lventure Group 0,46 - 0,438 0,578 -16,97 23 Siemens 142 1,07 116,92 150,28 20,12 129816,9 Dollaro Neozelandese 1,6219 1,6294 1,3954
doValue 10,16 -2,12 8,61 11 5,28 812,8
ASML Holding 656,8 -3,77 402,95 753,4 64,36 284613,4 LVMH 655,4 1,46 491,45 711,2 27,29 321105 Siemens Energy 24,47 1,96 21,72 34 -21,29 0,4
E Rand Sudafricano 16,8307 17,0003 14,4805
Atlantia 16,255 1,53 13,105 16,65 10,47 13423,1 M Sit 11,8 2,61 5,74 11,8 100,68 295,1
Edison Rsp 1,385 2,21 1,025 1,385 37,13 151,7 Dollaro Hong Kong 9,0375 9,0635 7,7755
Autogrill 6,76 -1,74 3,7045 7,578 39,71 2602,8 Maire Tecnimont 3,638 1,51 1,831 3,638 99,67 1195,6 Snam 4,85 1,51 4,218 5,308 5,41 16300,2
Eems 0,123 1,82 0,0808 0,1654 35,46 5,4
Autos Meridionali 28,4 - 18,1 30,1 48,69 124,3 Marr 20,56 0,59 16,62 22,54 21,95 1367,8 Dollaro Singapore 1,5629 1,5666 1,3447
El En 17,7 -1,12 6,6875 17,9 166,67 1411,9 Societe Generale 28,4 -0,99 15,5 28,775 67,06 16492,7
Avio 12,2 1,5 10,8 14,98 7,58 321,6 Mediaset 2,516 0,88 1,8646 2,9172 33,38 2972
Elica 3,455 0,14 2,835 3,74 11,63 218,8 Softlab 2,96 -0,34 2,6 3,42 -11,9 14,8
Axa 23,95 -0,17 18,35 24,46 21,65 50035,3 Mediobanca 10,33 1,37 7,296 10,61 37 9165,6
Emak 1,96 - 1,084 2,06 78,51 321,3
Azimut 24,76 4,43 17,36 24,76 39,34 3547
Enav 3,954 -1,1 3,362 4,374 9,89 2142,1 Merck KGaA 198 2,72 130,35 205,8 41,83 25590
Sogefi 1,344 -0,59 1,122 1,57 13,71 161,4 QUOTAZIONI BOT
A2a 1,879 1,73 1,305 1,949 44,04 5886,7 Micron Technology 59,05 2,77 57,46 80,38 0,87 67513,9 Sol 19,9 -0,5 14,3 20,95 42,14 1804,9
Enel 7,21 1,82 6,651 8,948 -12,88 73301,8
Microsoft 263,95 -0,34 175,7 264,85 45,72 2036488,5 Somec 31,3 0,97 17,5 31,6 75,35 216 SCADENZA Giorni. Prezzo Rend. Lordo.
B Enervit 3,9 -0,51 3,3 3,92 16,07 69,4
B Carige 0,6554 -0,65 0,6132 1,31 -56,31 495,1 Engie 12,014 1,83 11,122 13,8 -5,29 26354,4 Mittel 1,57 -1,26 1,36 1,82 10,56 127,7 Starbucks 98,17 0,96 80,47 106,92 13,89 141747,7 29.10.2021 9 100,013 -
B Carige Rsp 50.500 - -0 -0 -0 1 Eni 12,318 1,2 8,2 12,318 44,1 44413,7 Moncler 59,74 2,02 46,61 62,06 19,15 16349,8 Stellantis 16,82 0,25 11,4669 18,61 42,27 52689,9 12.11.2021 23 100,013 -
B Desio Bria Rnc 2,66 - 2,2 2,94 14,66 35,1 E.On 10,8 0,99 8,316 11,38 19,73 21610,8 Mondadori 1,99 1,02 1,356 1,99 31,79 520,3 30.11.2021 41 100,057 -
STMicroelectronics 36,89 -0,42 28,47 39,96 20,75 33614,3
B Desio e Brianza 3,14 -0,95 2,35 3,6 21,71 385,4 Eprice 0,0404 -0,74 0,0404 0,0819 -45,7 14,2 Mondo TV 1,35 0,3 1,214 1,746 1,5 58,8
14.12.2021 55 100,073 -
B Ifis 16,24 -0,25 8,3 17,19 77 873,9 Equita Group 3,83 0,52 2,43 3,84 57,61 192,4 Monrif 0,085 -1,16 0,0714 0,105 7,05 17,6 T
14.01.2022 86 100,126 -
B Intermobiliare 0,0395 -1 0,0389 0,051 -14,13 65,1 Erg 29,58 5,42 22,9 29,58 26,41 4446,5 Munich RE 251,45 0,18 215,5 267,15 2,97 51900,2 Tamburi 10,08 0,4 6,63 10,08 46,3 1858,5
B M.Paschi Siena 1,074 0,42 1,032 1,38 2,97 1076,6 Mutuionline 46,75 -0,95 31,35 53,2 34,15 1870 31.01.2022 103 100,173 -
Esprinet 11,73 0,17 9,47 16,65 8,81 597,5 Tas 2,06 1,48 1,53 2,07 31,21 172,1
B P di Sondrio 3,898 0,21 2,02 4,194 77,18 1767,3 Essilorluxottica 168,44 0,14 118 174 30,42 36729,5 14.02.2022 117 100,173 -
N Technogym 9,92 0,51 8,31 11,85 7,36 1997,2
B Profilo 0,2045 0,74 0,2015 0,2545 -3,54 138,7 Eukedos 2,16 - 1,05 3,19 92,86 49,1 28.02.2022 131 100,196 -
Nb Aurora 10,71 - 10,166 10,71 5,35 260,8 Telecom Italia 0,3367 2,09 0,3298 0,4642 -10,78 5161,4
B Sistema 2,24 -0,67 1,628 2,37 32,08 180,1 Eurotech 5,485 8,4 4,28 6,045 6,4 194,8 Neodecortech 4,77 - 3 4,98 70,36 64,5 14.03.2022 145 100,211 -
Banca Generali 39,55 1,64 25,54 39,55 45,19 4621,5 Evonik Industries AG 27,76 - 26,58 30,73 2,06 12936,2 Telecom Italia Rsp 0,3467 1,97 0,34 0,5046 -18,19 2089,8
Netflix 542,6 -0,84 396,6 551,9 27,06 234267,4 31.03.2022 162 100,280 -
Banco Bpm 2,956 1,13 1,781 3,04 63,5 4478,9 Exor 74,7 0,57 61,38 75,64 12,81 18002,7 Netweek 0,0598 - 0,0564 0,08 -25,81 8,5 Telefonica 3,832 -1,49 3,316 4,284 16,51 18029,5
14.04.2022 176 100,278 -
Banco Santander 3,35 -0,07 2,4355 3,499 34,11 54056,1 Exprivia 1,92 1,05 0,746 2,28 140 99,6 Newlat Food 6,62 0,3 5,42 7,08 20,15 290,9 Tenaris 10,115 1,74 6,178 10,115 52,7 11941,1 13.05.2022 205 100,320 -
Basf 63,48 -0,35 61,5 73,39 -1,51 58600,2 Nexi 16,975 -0,79 14,295 19,405 3,89 17656,3 Terna 6,382 1,59 5,66 7,184 2,11 12827,8
F 14.06.2022 237 100,417 -
Basicnet 5 1,01 3,94 5 20,19 305 Nokia Corporation 5,077 -0,37 3,13 5,337 60,16 19297,4
Facebook 292,95 0,46 205,8 323,4 31,25 694389,1 Tesla 743,1 -0,62 456,6 747,7 34,06 124013,7
Bastogi 0,774 - 0,74 0,9 -3,01 95,7 14.07.2022 267 100,424 -
Falck Renewables 8,7 13,8 5,05 8,7 32,02 2535,3 Nova Re 3,66 0,55 2,31 5,9 54,43 40,3
Bayer 48,24 1,99 45 57,2 -1,53 36871,9 Tesmec 0,119 3,84 0,08 0,131 48,38 72,2 12.08.2022 296 100,383 -
Faurecia 42,11 -0,35 36,14 50,14 -0 5812,7 Nvidia 190,74 0,13 98,625 194,3 80,92 114444
BB Biotech 76,7 0,92 67,8 86 11,97 4249,2 The Italian Sea Group 6,44 -2,13 5,19 7,5 -0 341,3 14.09.2022 329 100,460 -
Ferrari 192,05 -0,7 154,7 193,4 1,8 37243 O
BBVA 5,791 - 3,76 6,036 40,59 38613,7 Thyssenkrupp AG 8,68 -0,6 7,702 11,955 7,37 4912,3 14.10.2022 359 100,460 -
Fidia 2,24 5,66 1,45 3,26 55,02 11,5
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

Olidata 0,154 - 0,154 0,154 -0 6,3

B&C Speakers 12,8 -0,39 9,6 12,85 23,67 140,8 Tinexta 40,1 0,8 19,42 43,26 90,95 1893
Fiera Milano 3,64 0,69 2,45 4,02 28,17 261,8 Openjobmetis 12,25 -1,21 7,2 12,5 73,51 168
Bca Finnat 0,28 1,08 0,202 0,3 23,89 101,6
Fila 10,46 0,19 8,39 11,68 14,07 449,5 Orange 9,56 1,3 9,224 10,4322 -0,54 24993,2 Tiscali 0,018 - 0,0142 0,0319 -38,57 103,5
Bca Mediolanum 8,978 0,09 6,545 9,862 26,45 6661,7
Fincantieri 0,7005 -0,85 0,512 0,832 27,71 1190,6 Orsero 9,32 -0,85 5,9 10,1 48,88 164,8 Titanmet 0,0682 3,02 0,0478 0,08 33,2 3,3
EURIBOR 19-10-2021
Be 2,395 0,63 1,352 2,42 64,04 323,1
Fine Foods Pharma Ntm 18,15 0,28 10,3 18,35 72,86 400,4 Ovs 2,442 -0,65 0,9587 2,458 146,72 710,4
Beghelli 0,399 -0,25 0,301 0,43 32,56 79,8 Tod’s 46,78 1,26 25,82 63,85 64,37 1548,1 QUOTE $ x Oz €x Gr
FinecoBank 16,64 1,53 12,875 16,64 24,18 10148,7
Beiersdorf AG 93,5 - 82,18 107,1 -0,53 23562 P Toscana Aeroporti 13 -0,38 12,55 14,3 -5,11 242 1 Sett. -0.568 0.005
Fnm 0,686 -1,15 0,532 0,723 20,35 298,3
B.F. 3,6 1,41 3,41 4 -2,7 628,8 Pharmanutra 69 0,88 35,4 71 83,51 668 Totalenergies 45,1 0,8 34,445 45,1 24,45 106968,5 1 Mese -0.557 0.004
Fresenius M Care AG 60,38 - 56,2 71,1 -11,85 18495,2
Bff Bank 7,8 0,71 4,47 8,9 57,89 1445,1 Philips 40,205 4,56 36,95 50,8 -9,84 39095,8 Trevi 1,078 -0,55 1,038 1,448 -9,11 162,6 3 Mesi -0.548 -
Fresenius SE & Co. KGaA 40,7 - 34,4 47,465 5,06 22211,6
Bialetti Industrie 0,28 - 0,12 0,4 108,96 43,3 Philogen 13,86 0,58 12,6 16,69 -0 405,3
Fullsix 1,25 - 1,015 1,54 4,6 14 Triboo 1,68 2,44 0,9 1,81 58,49 48,3 6 Mesi -0.524 0.003
Biancamano 0,182 - 0,178 0,21 1,11 6,2 Piaggio 3,13 0,77 2,706 3,582 16,1 1121
Biesse 27 -0,74 19,02 33,56 43,39 739,6 G Pierrel 0,221 1,84 0,1715 0,315 23,81 50,6 Tripadvisor 30,04 -5,62 23,22 52,76 30,04 3783,6 12 Mesi -0.467 0.013
Bioera 0,12 - 0,098 0,29 -56,83 3,6 Gabetti 1,936 2,11 0,568 2,01 208,28 116,8 Pininfarina 1,005 1,72 0,9034 1,1587 -11,38 79,1 Txt e-solutions 8,88 3,26 6,76 9,36 12,69 115,5
Bmw 84,73 -0,87 68,46 95,7 17,06 51007,1 Garofalo Health Care 5,8 1,05 4,49 6 9,43 523,2 Piovan 9 0,22 5,02 9,24 84,43 482,4
Gas Plus 3,98 0,76 1,775 4 113,98 178,7 U METALLI PREZIOSI
Bnp Paribas 58,4 0,67 39,99 58,4 34,84 53266,4 Piquadro 1,9 1,6 1,37 2,27 26,67 95
Gefran 11,45 -2,14 5,8 11,7 85,88 164,9 Unicredit 11,654 0,29 7,42 11,994 52,38 25943,3
Borgosesia 0,62 - 0,54 0,666 -6,77 29,6 Pirelli & C 5,074 1,36 4,194 5,45 14,46 5074
Generali 18,64 0,84 13,915 18,99 30,72 29471,1 Unieuro 19,71 1,6 12,72 30,62 43,24 407,8 QUOTE AL 20/10/2021 $ x Oz €x Gr
Bper Banca 2,078 1,42 1,462 2,126 39,93 2936,8 Piteco 11,6 0,87 9,2 12 23,14 234,1
Brembo 11,08 0,82 10,08 12,4 2,59 3699,9 Geox 1,118 2,19 0,762 1,236 40,81 289,8 Plc 2,35 2,17 1,21 2,41 89,52 61 Unipol 5,046 0,52 3,624 5,284 29,05 3620,4 Oro 1785,09 49,2574
Brioschi 0,0918 0,88 0,0658 0,105 31,14 72,3 Gequity 0,0324 -1,22 0,0244 0,0568 29,6 3,5 Poligrafica S.Faustino 7,1 0,85 5,94 7,66 -1,39 8 UnipolSai 2,516 0,56 2,09 2,734 15,94 7119,6 Argento 24,38 0,6729
Brunello Cucinelli 49,76 1,84 33,04 56,45 39,38 3383,7 Giglio group 1,978 -0,4 1,95 2,44 -16,54 41 Poste Italiane 12,555 2,49 8,076 12,555 50,9 16398,2
Gilead Sciences 57,58 0,45 48,235 62,37 24,34 75195,2 V Platino 1051,15 29,1056
Buzzi Unicem 20,3 0,25 19,165 23,94 8,09 3910,3 Prima Industrie 18,52 0,11 13,72 24,25 32,66 194,2
Gpi 13 0,39 7,52 14,35 74,26 237,4 ProSiebenSat.1 Media SE 15 0,91 13,485 18,91 9,85 3282 Valsoia 13,95 - 12,85 16 6,08 149,4 Palladio 2078 57,4701
C Gvs 11,39 -1,47 11 17,45 -25,31 1993,3 Prysmian 32,04 0,88 25,34 32,97 10,18 8591,3 Vianini 1,11 - 0,935 1,17 5,71 33,4
Cairo Communication 1,874 -1,26 1,142 2,04 48,26 251,9
Caleffi 1,33 0,38 0,685 1,35 90 20,8 H Puma 100,5 - 79,38 109,15 10,44 1515,7 Vinci SA 91,57 2,1 76,16 96,05 9,64 54452 MONETE AUREE
Caltagirone 4,36 -0,46 2,96 4,63 44,85 523,7 Heidelberger Cement AG 63,2 -1,19 60,32 80,5 2 11850 R Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a.
Vivendi 11,23 -0,4 7,4282 11,275 46,53 13141,4
Caltagirone Editore 1,15 3,14 0,85 1,155 23,66 143,8 Henkel KGaA Vz 76,36 -1,37 76,36 98,78 -16,87 13604,5 Rai Way 5,47 0,92 4,47 5,47 0,18 1487,8 Volkswagen AG Vz. 187,3 -1,58 145 246,8 23,89 38622,3 QUOTE AL 20/10/2021 Domanda Offerta
Campari 12,93 1,06 8,678 12,93 38,44 15019,5 Hera 3,543 1,99 2,838 3,772 18,89 5277,4 Ratti 3,76 -0,53 3,66 4,15 -0 102,8
Vonovia SE 54,24 -0,29 49,24 60,08 -7,25 25275,9 Marengo 279,52 296,64
Carel Industries 26 -2,26 15,16 26,6 35,56 2600 I Rcs Mediagroup 0,737 -0,67 0,509 0,795 29,3 384,6
Sterlina 352,47 374,05
Carrefour 15 -0,73 14,07 17,505 5,04 10573,5 I Grandi Viaggi 1,045 - 0,938 1,41 10,7 49,9 Recordati 51,7 0,58 41,92 57,44 14,05 10811,8 W
Cattolica Assicurazioni 7,05 -0,14 3,85 7,2 53,73 1609,9 Iberdrola 9,846 2,56 8,69 12,49 -16,2 62991,1 Renault 31,35 -3 28,09 41,165 -13,43 8932,8 Webuild 2,160 -0,64 1,156 2,45 82,74 2160 4 Ducati 662,96 703,55
Cellularline 4,3 -0,92 4,09 4,86 -12,6 94 Igd 4,17 4,51 3,39 4,65 15,83 460,1 Reno De Medici 1,442 - 0,955 1,452 48,66 544,5 20 $ Liberty 1.449,05 1.537,76
Cembre 27,2 -1,09 18,95 28 44,3 462,4 Il Sole 24 Ore 0,546 3,8 0,4355 0,546 19,47 30,8 Reply 166,2 0,42 92,5 182,2 74,4 6217,8
Z
Zignago Vetro 17,44 -0,34 13,34 18,92 27,49 1534,7 Krugerrand 1.497,68 1.589,38
Cementir Holding 9,05 -0,77 6,66 9,74 36,09 1440 Illimity Bank 13,8 0,15 8,7 13,87 53,5 1094,3 Repsol 11,56 1,24 8,01 11,71 38,54 18451,8
Centrale del Latte d’Italia 3,44 -0,58 2,38 3,58 37,6 48,2 Immsi 0,521 1,56 0,394 0,57 26 177,4 Restart 0,391 -2,25 0,37 0,4715 -15,37 12,5 Zucchi 2,53 1,2 1,6006 2,63 45,57 10 50 Pesos 1.805,71 1.916,27

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LA STAMPA
CI
Quotidiano fondato nel 1867
DIRETTORE RESPONSABILE
MASSIMO GIANNINI
VICEDIRETTORE VICARIO
ANDREA MALAGUTI
VICEDIRETTORI
MASSIMO RIGHI, MARCO ZATTERIN
UFFICIO REDAZIONE CENTRALE
COMMENTI & IDEE FLAVIO CORAZZA (RESPONSABILE),
GIANNI ARMAND-PILON (VICARIO), ANTIMO FABOZZO
UFFICIO CENTRALE WEB
MARIANNA BRUSCHI, PAOLO FESTUCCIA
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA
Contatti Le lettere vanno inviate a LA STAMPA Via Lugaro 15, 10126 Torino FRANCESCA SCHIANCHI
Email: lettere@lastampa.it - Fax: 011 6568924 - www.lastampa.it/lettere CAPO DELLA REDAZIONE MILANESE
Anna Masera Garante del lettore: publiceditor@lastampa.it - www.lastampa.it/public-editor PAOLO COLONNELLO
PUTIN E XI JINPING “NOI HOSTESS ALITALIA
CONTRO TUTTI TRADITE E SPOGLIATE”
STEFANO STEFANINI MARIA DI GIOVANNI*
li assenti hanno sempre torto, bbiamo preso la decisione di
G A
soleva dire Giulio Andreotti. spogliarci in piazza solo po-
Non venendo al Cop26 di Gla- che ore prima. Ci siamo ritro-
sgow, Xi Jinping e Vladimir vate alcune di noi, come du-
Putin fanno torto, doppio: ai rante uno dei briefing che fac-
popoli cinese e russo che, con ciamo prima di ogni volo. Ci
discutibile democrazia, rappresentano; al siamo dette qual era il messaggio che vole-
resto dell’umanità che dalla conferenza vamo mandare con il nostro flash mob e
aspetta una marcia in più nel salvataggio quali gesti avremmo dovuto usare. Vole-
del pianeta. Il clima è la sfi- vamo fermarci a riflettere e a far riflettere
da esistenziale da cui di- sulla vulnerabilità in cui ci troviamo noi
pendono le condizioni in donne che non abbiamo più il lavoro. Per-
cui lasceremo il mondo – diamo i nostri diritti sociali, la nostra auto-
l’unico che abbiamo – ai nomia. Siamo madri monoreddito, madri
nostri figli e nipoti. Altri capofamiglia, con figli disabili a carico,
problemi, crisi internazio- siamo donne con la 104 perché lavoriamo
nali impallidiscono. Non da anni perdendo notti e pasti e questo ha
ci sono giustificazioni per degli effetti sul nostro corpo anche se non
l’assenza al Cop26. Ci sono spiegazioni per ci è mai stato riconosciuto di svolgere un
quella dei leader di Russia e Cina. Rientra lavoro usurante. Siamo donne che hanno
in una condotta che li vede mettersi siste- svolto per anni il loro ruolo con orgoglio e
maticamente in contrasto non solo con gli serietà.
Stati Uniti e l’Occidente – fra rivali geopoli- Siamo donne che hanno paura. Ieri mat-
tici è normale – ma con l’intera comunità in- tina sulla piazza del Campidoglio molte
ternazionale. Putin e Xi Jinping hanno boi- di noi, soprattutto le più giovani, non se la
cottato il vertice virtuale G20 sull’Afghani- sono sentita di prendere parte al flash
stan della settimana scorsa. La paziente di- mob, avevano timore di esporsi. Anche io
plomazia di Mario Draghi aveva trovato un avrei preferito evitare ma, proprio in
comune terreno d’intesa nell’interesse rus- quanto anziana, ho sentito il peso della re-
so e cinese che l’Afghanistan non precipiti sponsabilità e ho deciso di esserci e di ma-
nel caos e nella fame e non ridiventi santua- nifestare l’indignazione che provo come
rio terrorista. Rifugiati e violenza fonda- lavoratrice, come cittadina e come contri-
mentalista preoccupano Pechino e Mosca buente. Mi sento ingannata, presa in giro
quanto e più di noi. Più della sostanza – Af- da un’azienda che rappresenta l’Italia e
ghanistan – contava però il gesto: dissociar- che mi ha buttato via cancellando tutto
si da un’iniziativa G20, poi rivelatasi più quello che io avevo fatto. Ho lavorato per
umanitaria che politica, per lasciar cuocere 33 anni e dieci mesi nella compagnia di
americani ed europei nel brodo della mal- bandiera italiana, venti dei quali sul lun-
destra ritirata. Nessuna mano a raccogliere go raggio, rimanendo anche dieci giorni
i cocci, nessuna disponibilità a concordare lontano dalla famiglia, senza poter comu-
un comune approccio ai rapporti con i nuo- nicare con nessuno per ore. E’ stata la mia
vi padroni talebani di Kabul. Mosca e Pechi-
no preferiscono tenersi le mani libere a un
vita, per me l’identificazione con Alitalia
è sempre stata totale. E la rabbia che pro-
coordinamento G20 che, si badi bene, non vo per essere stata privata di tutto quello
è un club occidentale ma un imperfetto che ho fatto è grande Per questo ho accet-
specchio della scena mondiale. tato di togliermi la divisa insieme alle al-
Russia e Cina hanno scelto di far blocco tre colleghe. Molte di loro sono amiche,
antagonistico agli Stati Uniti e ai loro allea- anche se negli anni è stato difficile fre-
ti. I segnali recenti si moltiplicano: eserci-
tazioni congiunte nel Mar del Giappone,
mentre Mosca chiude la rappresentanza
russa alla Nato – stilando il certificato di
morte del Consiglio Nato-Russia – e gioca
col rubinetto del gas all’Europa. Il chiamar-
si fuori da formati internazionali, come
Cop26 – conferenza delle Nazioni Unite – e
quentarci perché era già abbastanza com-
plesso incastrare i turni lavorativi con la
vita della nostra famiglia. Però con alcu-
ne è capitato di volare e ieri mattina ci sia-
mo ritrovate in piazza unite dalla stessa
tensione e dalla stessa rabbia. Abbiamo
iniziato a toglierci la divisa. Prima i guan-
ti, poi i vestiti. Ogni gesto lento e deciso.
dal G20, va ben oltre perché le dissocia Siamo rimaste in sottoveste. Volevamo es-
dall’intera comunità internazionale. Rus- sere eleganti, noi che abbiamo sempre la-
sia e Cina sono sempre molto attente a gua- vorato con eleganza, con educazione e
dagnarsi un seguito nella galassia Onu do- con stile. Abbiamo scelto di conservare la
ve hanno posizione privilegiata di membri stessa eleganza, lo stesso stile e la stessa
permanenti del Consiglio di Sicurezza. educazione anche nella protesta per ri-
Spesso con successo. Contestano però il spondere alla nuova società che si pubbli-
marchio di fabbrica occidentale sul G20. I cizza promettendo discontinuità con gen-
due leader non vengono a Glasgow perché tilezza. Come se in questi 33 anni di lavo-
il Cop26 sarà anche un fiore all’occhiello ro io non avessi sempre mostrato soltan-
britannico. Vogliono giocare con le loro re- to cortesia e professionalità nei confronti
gole, non con quelle dell’ordine liberale in- di chi sale a bordo risolvendo problemi,
ternazionale. sentendomi una padrona di casa che de-
A Glasgow però giocano col fuoco. Del ri- ve fare di tutto per accogliere al meglio i
scaldamento globale. L’assenza dei leader suoi ospiti. Non mi sono mai risparmiata
dei due Paesi che emettono esattamente un nel mio lavoro né si sono risparmiate le
terzo delle emissioni mondiali di CO2 (28% colleghe che ieri erano con me in piazza.
cinesi, 5% russe) indebolisce Cop26. Si ri- Nessuna di noi si è tolta a cuor leggero
schia una battuta d’arresto. Pechino e Mo- quella divisa che è la nostra vita. La rispet-
sca incassano un temporaneo sgambetto a tiamo, è la nostra identità. Alla fine ci sia-
Usa, Uk e Ue ma sui disastri climatici inciam- mo strette in un abbraccio, è stato un ge-
peranno poi malamente tutti, compresi i sto spontaneo, troppo forte la tensione,
1600 milioni circa di cinesi e russi. Assenti a la rabbia e la tristezza per quello che sta
Glasgow, Xi Jinping e Vladimir Putin si met- accadendo, per il baratro che si sta apren-
tono dalla parte del torto. Mancano dieci do davanti a noi.
giorni. Fanno in tempo a ripensarci. — *Capocabina medio raggio Alitalia —
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 27
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SE IL FALCONIERE LAZIALE FA IL SALUTO FASCISTA
GIULIA ZONCA
i mancava il falconie- le Mussolini, eletta nel consiglio
C re per completare la comunale di Roma, all’opposizio-
ne, con Fratelli d’Italia, che ha det-
squadra di fascisti su
Marte ovvero quelli to solo per sdrammatizzare che il
che usano simboli, 25 aprile festeggia San Marco e ba-
facce e riferimenti le- sta o Massimo Robella, eletto in
gati al ventennio, ma poi ci ridono una circoscrizione torinese, che
su. E tanto basta per proclamarsi in- ha ringraziato «i camerati» per i vo-
nocui, nostalgici se mai di un sarca- ti. Sempre con grande ironia.
smo retrò, non certo di un’ideologia. Il falconiere è stato sospeso e avvertito
Il falconiere si chiama Juan Bernabè è che al prossimo errore perderà il lavoro. Il
spagnolo, di Cadice, li importiamo anche, video continuerà a circolare e a ogni ascol-
è nato nel 1968 ed è probabile che la data to le voci dei due che si rimbalzano l’esila-
scritta sui suoi documenti non gli abbia rante «non ci credo» suoneranno sempre
mai suscitato grande curiosità. Si occupa più scontate. Ridono tutti in quel filmato,
dell’aquila, la mascotte della Lazio che vo- stupiti che ci sia un tipo tanto folle da lan-
la sul campo in ogni partita e non è un tes- ciarsi in saluti proibiti. Lo provocano, lo
serato della società però sta lì dal 2010. Ab- trascino. Ancora c’è in visione, permanen-
bastanza per aver visto gli adesivi di Anna te su Youtube, il braccio al rallentatore di
Frank con la maglia della Roma nei bagni Di Canio con i calcoli di quanto fosse teso e
dello stadio e aver ascoltato le infinite in- di quanto la tensione fosse volontaria. Si
terpretazioni sulla telefonata del presiden- viaggia sul filo dell’ambiguità, del presun-
te Lotito che nel tentativo di condannare il to umorismo sfuggito di mano e si va avan-
gesto cerca un confronto con la comunità ti così. Con un singolo che si crede interes-
ebraica per poi dire «Famo sta sceneggia- sante quando usa un simbolo fascista e
ta». Il gran capo del club ha spiegato che non si capisce agli occhi di chi se i fascisti
l’uscita «è stata tolta dal suo contesto». E ci non esistono e nessuno lo è. Come minimo
mancherebbe. Bernabè ha fatto il saluto ro- non resta mai la matrice.
mano sotto la curva dopo la vittoria contro Il falconiere ora tornerà per un po’ a casa,
l’Inter, si è unito al coro «Duce Duce» con a sentire gli ultranazionalisti di Vox convin-
la fedele Olympia sulla spalla. Lei non ha to di aver dato retta a uno stupido impulso
aperto becco. Bernabè è stato filmato, so- che non lo definisce affatto. Dall’altra parte
cializzato, si è trovato impantanato nell’in- del derby, il capo della curva romanista por-
dignazione e ora gioca pure lui la carta fuo- ta la maglietta «Roma marcia ancora». Ov-
ri contesto. Passa alla Spagna: «A casa mia viamente è solo il pacifico nome di un grup-
quello è un saluto militare, Io sono una per- po ultras che rivendica la propria parentela
sona assolutamente di destra, sono un se- con l’antichità. In effetti nel 2021 nulla di
guace del partito Vox però non ho idee fa- tutto questo ha un senso, però ha ancora un
sciste, non è proprio nella mia mentalità». sacco di strada. —
Ecco, si faceva per scherzare come Rache- © RIPRODUZIONE RISERVATA
LAVORI GRAVOSI, LA VERITÀ SULLA COMMISSIONE
CESARE DAMIANO*
aro direttore, ho letto (conduttori di impianti e macchi-
C su La Stampa l’intervi-
sta a Tito Boeri nella
quale, in risposta a
una domanda sui lavo-
ri gravosi, l’ex presi-
dente dell’Inps ha affermato: “Le
sembra possibile che la Commissio-
ne sui lavori gravosi istituita due an-
nari per l’estrazione e il primo trat-
tamento dei minerali) a quella a ri-
schio zero (membri di organismi
di governo e di assemblee con po-
testà legislativa e regolamentare).
La graduatoria è stata costruita su
dati Istat, Inps e Inail e utilizzando
alcune ricerche delle università di
ni fa sia arrivata adesso a proporci delle ca- Torino e Milano.
tegorie generiche, senza neanche fare una La graduatoria unica tiene conto di fre-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
stima di quanti sono i lavoratori coinvolti e quenza e gravità di malattie professionali
quali sono i costi dell’operazione?”. e infortuni. Di generico non c’è nulla, se
Per amore di verità vorrei confutare le af- non le superficiali dichiarazioni di Boeri.
fermazioni di Boeri che contribuiscono, Infine, per quanto riguarda il fatto che
purtroppo, a creare una inaccettabile di- non ci sarebbero platee e costi, anche que-
sinformazione sui lavori svolti dalla Com- sto è falso: accanto a ogni categoria la
missione. Commissione, grazie all’Inail, ha indicato
Primo punto: la Commissione, prevista le platee di riferimento e l’Inps ha effettua-
dalla Legge di Bilancio del 2020, è stata isti- to una valutazione dei costi dell’intera
tuita nel novembre di quello stesso anno e, operazione di consolidamento e allarga-
nella formazione da me presieduta, si è in- mento dell’Ape Sociale: basta consultare
sediata nel mese di maggio del 2021 e ha l’audizione del presidente dell’Inps Pa-
concluso a settembre, con un consenso squale Tridico svolta il 12 ottobre scorso
unanime dei suoi componenti, un primo alla Commissione Lavoro della Camera,
fondamentale capitolo dell’attività previ- nella quale vengono indicati i costi anno
sta (la graduatoria dei lavori gravosi). per anno, fino al 2026. La cosa peggiore è
Dunque, in tempi record: cinque mesi, ago- quando si fa, come in questo caso, opinio-
sto compreso. Boeri potrebbe informarsi ne sul nulla con affermazioni che preten-
meglio. Inoltre, proseguendo nell’intervi- dono di affermare la verità e che hanno,
sta vengono fornite altre risposte che affer- più banalmente, il sapore del “sentito di-
mano il falso. Boeri fa riferimento al fatto re”. Da un “opinionista” si deve pretende-
che sarebbero state indicate categorie “ge- re di più: almeno di informarsi, prima di
neriche”. Al contrario, è stata costruita parlare.
una graduatoria di 92 categorie professio- *Ex ministro del Lavoro e sindacalista —
© RIPRODUZIONE RISERVATA nali che vanno dalla mansione più gravosa © RIPRODUZIONE RISERVATA
28 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

C CULTURA
Londra, all’asta il microscopio di Darwin
Verrà messo all'asta da Christie's a Londra, il 15 dicembre, uno
dei microscopi di Charles Darwin. Secondo le valutazioni degli
esperti la sua quotazione potrebbe raggiungere le 350mila
sterline (circa 415mila euro). Lo strumento, realizzato nel
1825, venne regalato dal naturalista inglese al figlio Leonard e
LIBRI • ARTE • MOSTRE • SOCIETÀ da allora è stato tramandato in famiglia per quasi 200 anni.

Il libro

Pubblichiamo un capitolo del libro del

cardinale Matteo Maria Zuppi, in uscita
oggi, e intitolato Fratelli tutti. Davvero. A
cura di Corrado Caiano e Nicoletta Ulivi,
con una prefazione di Marco Belinelli e
una postfazione di Domenico Agasso,
vaticanista de La Stampa (Effatà
Editrice), è un dialogo sulla fraternità.
Dodici persone - un ragazzo, due giovani,
un formatore, due suore, un medico, due
sposi, un missionario, una giornalista e un
sacerdote - intervistano il porporato,
arcivescovo di Bologna, a un anno
dall’uscita dell’enciclica Fratelli tutti.

La buona Contro il pericolo dei populismi

ci vogliono movimenti popolari

politica
con soluzioni concrete
MATTEO MARIA ZUPPI

el capitolo quin-
ai problemi delle persone

N to della Fratelli
tutti [l’enciclica
di Papa France-
sco, ndr] c’è un
bel riferimento
alla differenza tra «populi-
smo» e «popolare». Pare chia-
ro che, oggi, sono finite le
ideologie cui eravamo abi-
L’autore
i problemi della gente, ma,
spesso, con un grave impove-
rimento della politica stessa,
fa davvero anche il suo inte-
resse! Chi fa politica davvero,
anche con motivazioni e ap-
mangiare e il trovare un lavo-
ro che permetta di mangiare,
tra l’aiutare ad attraversare
non calcolano, sono «roman-
tici», ma non in maniera
astratta e inutile, perché arri-
tuati negli anni del fascismo, usata per fini personali. partenenze diverse, viene un fiume e il costruire un pon- vano ad avviare delle espe-
del nazismo o del comuni- Nei paragrafi dell’Encicli- provocato da Papa Francesco te perché il fiume sia sempre rienze concrete per arrivare
smo, negli anni dei cosiddet- ca, nei quali si parla di populi- affinché viva il suo impegno attraversabile. I movimenti alla soluzione dei problemi
ti totalitarismi. Oggi ne ri- smo, si sottolinea la tentazio- come atto di amore, con gran- popolari spingono a trovare reali della gente.
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mangono dei surrogati e del-
le scorciatoie, come una bel-
la schermata del computer
che presenta un po’ di riferi-
menti generali, tanto per dar-
si una veste. Ma le ideologie
sono un’altra cosa: esse ave-
vano una forza attrattiva e
una capacità di coinvolgi-
mento umano al di là di ogni
immaginazione, fino l’annul-
lamento dello stesso «io» in
favore dell’ideale. Abbiamo
chiari davanti agli occhi alcu-
ni avvenimenti e fatti, di cui
paghiamo ancora oggi le con-
seguenze, che avevano alle
spalle un significato persona-
le e collettivo straordinario.
Oggi esistono solo dei riferi-
menti annacquati, con tutti i
rischi che questo comporta,
in primo luogo quello di crea-
re delle identità a poco prez-
zo, con l’illusione di risolvere
Matteo Maria Zuppi, classe
1955, a Roma è stato parroco e
vescovo ausiliare, oltre che assi-
stente ecclesiastico della Comu-
nità di Sant’Egidio. Ha svolto il
ruolo di mediatore di pace in Mo-
zambico. Nel 2015 papa France-
sco l’ha nominato arcivescovo
di Bologna e nel 2019 l’ha eleva-
to alla dignità di cardinale.
ne, presente sia nei progetti de senso di responsabilità e delle soluzioni concrete. So- [Zuppi poi risponde a una
individuali sia in quelli di di attenzione al prossimo, nel no l’espressione della solida- domanda sul confronto tra i
gruppo, di assorbire e di far tentativo di riuscire a dare rietà disinteressata e, in ge- movimenti popolari e quello
proprie le paure della gente, delle indicazioni che valgano nere, sono il tentativo dei po- delle Sardine a Bologna,
alla ricerca di risposte facili e per tutti e sulle quali tutti pos- veri di dare risposta alle pro- ndr]. Forse il paragone non è
identitarie, che mettono in se- sano ritrovarsi. prie povertà e di cambiare la proprio corretto. I «poeti so-
ria discussione la democra- propria situazione. Essi sono
zia stessa. Papa Francesco in- «poeti sociali», perché sono
dica la necessità di una politi- Secondo il Papa strettamente collegati ai te- Sono “poeti sociali”
ca alta, che viva la sua missio- l’impegno pubblico mi della solidarietà e della perché collegati ai
ne come atto di carità, e arri- gratuità. Nella politica c’è
va fino a parlare di amore po- deve essere vissuto sempre una dimensione di temi della solidarietà
litico. Deve esistere. Se in po- come atto di amore calcolo che, se è in giuste pro- e della gratuità
litica non c’è l’amore, signifi- porzioni, è indispensabile,
ca che prevarrà il calcolo o altrimenti ogni politico è de-
l’interesse. Per un gruppo o Abbiamo bisogno dei movi- stinato a non durare. In poli- ciali», infatti, sono più legati
una categoria, è soltanto l’a- menti popolari [aggregazio- tica è necessario calcolare, a situazioni concrete di pover-
more che fa andare oltre al ni di disoccupati, ambulanti, così come nella vita, ma oc- tà, di esclusione, di ingiusti-
proprio piccolo interesse. So- lavoratori precari e informali corre stare attenti a rimane- zia, e si impegnano, proprio
lo chi porta avanti una politi- diffusi in vari Paesi, di cui par- re nella giusta proporzione. in quei contesti, a trovare le
ca disinteressata ha un vero la il Papa nell’Enciclica, ndr] Se tutto diventa calcolo, allo- soluzioni. Mi riferisco, per
amore politico e questo vale e della loro spinta alla risolu- ra la politica si trasforma in esempio, alla questione dei
per tutti, non solo per il cri- zione concreta dei problemi. convenienza e perde le sue minatori boliviani oppure ai
stiano. Io penso che solo chi Essi sono proprio quel punto motivazioni più profonde. I cartoneros, coloro che racco-
ha un amore disinteressato di passaggio tra il dare da movimenti popolari, invece, glievano il cartone nelle città
.
 GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 29

Mudimed, primo Museo digitale della cultura scientifica Franceschini. Uno spazio pensato e realizzato per consentire al grande
pubblico di conoscere e familiarizzare con la storia, gli strumenti e le sfide
Dai manufatti in terracotta degli scavi di Pompei agli affreschi del 1600 della medicina, tema divenuto di grande attualità con la pandemia da Co-
con scene delle epidemie del passato, dagli strumenti dei primi interventi vid-19 . L'excursus racconta il rapporto tra la scienza e i contesti culturali e
chirurgici fino alle terapie avanzate, ovvero medicinali basati su geni, cellu- sociali in cui questa è nata e continua a evolvere. Per farlo, utilizza reperti
le e tessuti geneticamente modificati. Si sviluppa in 19 tappe Mudimed, il storici e archeologici, testi antichi a dipinti, sculture e testimonianze della
primo Museo digitale del metodo scientifico in medicina promosso da No- cultura popolare, il tutto commentato da autorevoli storici, accademici e di-
vartis Italia e dal ministero della Cultura, inaugurato ieri dal ministro Dario vulgatori, con un linguaggio che coinvolge la cultura umanistica e l'arte.

ESCE IL SAGGIO-INCHIESTA “OLIGARCHI” DI JACOPO IACOBONI E GIANLUCA PAOLUCCI

Oligarchi e intelligence, così gli amici di Putin

hanno fatto affari e spiato indisturbati in Italia
Esce oggi Oligarchi (Come gli amici di Putin stanno
comprando l’Italia), il nuovo libro di Jacopo Iacobo-
ni e Gianluca Paolucci, edito da Laterza. Pubbli-
chiamo un estratto del primo capitolo, dedicato a
Alexander Lebedev in Umbria. Lebedev, ex tenen-
te colonnello del Kgb a Londra, poi banchiere e im-
prenditore, ha comprato a partire dal 2008 due pro-
prietà in Umbria, Palazzo Terranova e il Castello di
Procopio, in una delle quali è stato ospite Boris
Johnson, in festini dove potrebbe esser stato ogget-
to di dossieraggio e kompromat da parte dei russi. Il
capitolo contiene in esclusiva il report dei servizi se-
greti italiani, consegnato all’allora governo Conte,
secondo i quali le operazioni di Lebedev in Umbria
furono legate ad «azioni di spionaggio e di ingeren-
za» della Russia in Italia. —

JACOPO IACOBONI
GIANLUCA PAOLUCCI
lexander Lebedev

GETTY IMAGES
dell’America Latina, e anche
a Buenos Aires. Questa è l’i-
dea di movimento popolare.
Noi abbiamo tanto bisogno
di una politica che vada oltre
al contingente, che sappia
guardare al futuro con una vi-
sione ampia, che non sia sot-
tomessa all’economia, che
non sia vittima dell’efficienti-
smo burocratico. Anche la po-
litica ha bisogno di questo, al-
trimenti diventa una carica-
tura! Necessitiamo di una po-
litica che abbia degli orizzon-
ti grandi e aperti, che rispon-
da alle necessità delle perso-
ne, che non riduca il bene co-
mune ad un contenuto vuo-
to perché, in realtà, l’agire
per il bene comune è vera-
mente impegnativo.
A livello mondiale, invece,
il Papa insiste sulla difesa de-
gli organismi internazionali,
e dell’Onu in particolare. A ri-
A oggi è un imprendi-
tore, è nato a Mo-
sca nel 1959, e ha
avuto due mogli:
la prima, Vladimir-
nova Sokolova, madre di Ev-
geny, e la moglie attuale, l’ex
modella Elena Perminova,
con cui ha avuto quattro figli
biondissimi, tra le poche cose
che in Umbria [dove ha due te-
nute lussuose, Palazzo Terra-
nova e il Castello di Procopio]
ricordano di lui. Lebedev era
l’ufficiale del Kgb di stanza a
Londra, una città che l’élite
russa ha sempre considerato
cruciale per il mix di fascino,
energia frenetica ed estrema
rilassatezza delle normative
societarie. Il luogo di una per-
fetta ripulitura, economica e
d’immagine, per la gigante-
sca operazione di appropria- L’ ex colonnello del Kgb a Lon-
zione delle risorse dello stato dra, poi banchiere e imprendito-
russo in corso nella transizio- re, Alexander Lebedev con Vladi-
ne dall’Urss agli anni dopo il mir Putin al Cremlino nel 2001.
crollo del Muro. Il sistema del- In Umbria nel 2008 Lebedev ha
nuato a partecipare agli in- rea di Città di Castello. Nei Il ritratto delle «operazioni
le Llc, le società a responsabili- investito oltre 10 milioni di euro
contri annuali del Kgb al suoi viaggi in Italia, nota l’in- in Umbria» compiute da Ale-
tà limitata londinesi facilissi- per l’acquisto di Palazzo Terrano-
Cremlino». (…) telligence, Lebedev è stato xander Lebedev che ci resti-
me da aprire e chiudere senza va e del Castello di Procopio
Questo documento confer- spesso accompagnato da altri tuisce il documento dell’intel-
che sia necessario pratica- ma in pieno il rischio attuale connazionali e personalità di ligence italiana contiene al-
che, su suolo italiano, si sia po- spicco, come il console onora- meno un altro dettaglio in-
tuto raccogliere un possibile rio di Grecia a Perugia, Nicola quietante: e cioè che «il suo
Un protagonista kompromat sull’attuale pri- Christoyannis, e Mikhail Gor- nominativo [di Alexander Le-
è Alexander Lebedev mo ministro britannico [Bo- baciov. Più in dettaglio, le bedev], insieme a quello di al-
ris Johnson, che ha partecipa- operazioni immobiliari realiz- tri connazionali, sarebbe sta-
oggi banchiere to alle feste in Umbria a casa zate in Umbria «da Lebedev e to legato ai tentativi di Gaz-
e imprenditore Lebedev]. (…) altri cittadini russi» sarebbe- prom (e del governo russo,
Le feste in Umbria vengono ro avvenute «in concomitan- suo principale azionista) di
definite tout court, dal rappor- za con la nomina del console acquisire una posizione di
mente nient’altro che un no- to dell’intelligence arrivato onorario di Grecia a Perugia controllo sulla filiera mondia-
me e una casella postale, so- sui tavoli del governo italia- (il citato Nicola Christoyan- le della distribuzione delle ri-
no state per anni l’estensione no, come «balzate agli onori nis) a direttore della società sorse energetiche, nonché a
occidentale ideale della com- della cronaca per essere state correlate azioni di spionag-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

guardo, la Chiesa ha sempre
avuto un’attenzione straor-
dinaria verso l’Onu. Il viag-
gio di Paolo VI nel 1964 alle
Nazioni Unite e il discorso
che tenne furono dei mo-
menti altissimi per la Santa
Sede. Tutti i Papi, poi, non
hanno mancato di fare una
visita all’Onu, come azione
concreta per rilanciare l’or-
ganizzazione e per sottoli-
neare che è lo strumento più
alto che abbiamo per porre fi-
ne ai conflitti e aiutare a co-
struire un ordine mondiale.
Papa Francesco desidera
che l’Onu sia uno strumento
forte, capace di risolvere i
problemi perché è consape-
vole che senza un foro dove
comporre pacificamente i
problemi finirebbe per vince-
re la logica del più forte.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
piacenza del Cremlino verso
le società degli oligarchi, in
Russia. È la chiave giuridi-
co-societaria che ha consenti-
to a Londra di trasformarsi in
Londongrad. Fondi arrivati
anche alla politica, per esem-
pio a diversi esponenti dei To-
ries. Lebedev si è formato nel
Kgb proprio in questa città.
«Anche se ufficialmente dedi-
to ad attività di prevenzione
contro la fuga di capitali all’e-
stero», scrivono i servizi segre-
ti interni italiani in un docu-
mento fornito all’allora presi-
dente del Consiglio Conte,
«Lebedev si sarebbe in realtà
occupato del monitoraggio
delle forze politiche britanni-
che, delle riunioni di alto livel-
lo e dei negoziati sul control-
lo degli armamenti». Le sue di-
missioni, «da molti ritenute
poco chiare», annota l’intelli-
a luci rosse». Testualmente.
Oligarchi (Come gli amici di Putin Nessuno dei reportage gior-
stanno comprando l’Italia). nalistici si è potuto spingere a
Il libro scritto da Jacopo Jacobo- dare questa definizione. Ma il
ni e Gianluca Paolucci è edito da lavoro dei servizi segreti ita-
Laterza (215 pagine, euro 18 ) liani su Lebedev in Umbria ha
portato anche ad altre conclu-
sioni. Innanzitutto l’ex ufficia-
gence italiana, sarebbero di- le «godrebbe del favore e
pese da indagini avviate sul dell’amicizia di Vladimir Pu-
suo conto dalle divisioni di tin». Nonostante apparenti
controspionaggio sia a Mosca screzi tra i due, la cui enfatiz-
sia a Londra, e dalla circostan- zazione potrebbe essere essa
za che «Lebedev avrebbe av- stessa un’operazione di svia-
viato un percorso imprendito- mento gradita a Mosca. (…)
riale in costanza di servizio L’operazione in Umbria ri-
presso il Kgb (e proprio sfrut- sale ad almeno tre anni pri-
tando le entrature acquisite ma. Nel 2008 il banchiere pro-
grazie al lavoro di agente)». veniente dal Kgb investe oltre
Tuttavia la sua fuoriuscita dal dieci milioni di euro per l’ac-
Kgb è considerata dall’intelli- quisto di Palazzo Terranova,
gence italiana solo fittizia: una dimora risalente al XVII
«Tali indagini non avrebbero secolo, e del Castello di Proco-
però generato conseguenze pio, due proprietà distinte,
per Lebedev il quale ha conti- tra Perugia e Arezzo, nell’a-
Le feste con Boris
Johnson in Umbria
tutto contenuto in un
rapporto dei Servizi
Ghizzoni spa, società part-
ner di Eni che ha stipulato di-
versi accordi con la russa
Gazprom per la realizzazio-
ne del gasdotto inserito nel
progetto South Stream».
Stiamo parlando del proget-
to di gasdotto che decollò
proprio nel 2008, e prevede-
va la costruzione di 2300 chi-
lometri di metanodotto che
collegassero la Russia diret-
tamente al Sud Europa, by-
passando l’Ucraina, attraver-
so mar Nero, Bulgaria, Gre-
cia, ma anche attraverso la
Serbia verso l’Austria. (…)
gio e d’ingerenza perpetrate
allo scopo di condizionare le
scelte societarie e governati-
ve dei paesi interessati con-
correnti». Abbiamo chiesto
ad Alexander Lebedev un
commento su questo rappor-
to dell’intelligence italiana, e
sul passaggio che menziona
lo spionaggio. Non abbiamo
ottenuto risposta.
Nonostante l’intelligence
italiana fosse convinta di ciò,
nulla è però successo a Roma
per approfondire l’argomen-
to. Se davvero c’è spionaggio
dei russi in Umbria, come so-
stiene questo documento
esclusivo, l’Italia non ha fatto
nessun passo formale, né giu-
diziario né politico, per de-
nunciarlo, e sembra quasi la-
sciar correre. Meglio non di-
sturbare Mosca. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

.
30 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
S
SPETTACOLI
CINEMA • TV • TEATRO • MUSICA
A ROMA IL REGISTA HA PRESENTATO UN DOCUMENTARIO E UNA SERIE
Stone
“Ossessione
Kennedy”
“Era un guerriero della pace, cerco ancora la verità
Speriamo che Biden riapra finalmente l’inchiesta”
FULVIA CAPRARA
ROMA
ono passati
S trent’anni, ma Oli-
ver Stone, classe
1946, campione di
cinema di denun-
cia all’americana,
fatto di montaggio frenetico e
dialoghi illuminanti, sintesi
temporali e ricostruzioni mi-
nuziose, non abbandona il suo
territorio d’indagine predilet-
to, sviluppato intorno all’assas-
sinio del presidente Kennedy,
evento cruciale che, come so-
stiene il regista e con lui molti
altri, ha impresso alla storia de-
gli Usa una fisionomia diffe-
rente: «La verità è che, quando
il presidente fu ucciso, stava fa-
cendo scelte scomode per trop-
pi, da allora le leve del potere
sono passate dalla politica ai
servizi di Intelligence e ai trust
economici. Solo ora si inizia a
intravedere la verità su quel
dramma che ha cambiato, non
I FILM DEL WEEKEND
Black comedy
France
Successo e caduta della narcisista Seydoux
appesa al filo fasullo della finzione social
Da Cannes, dove era in
gara, avevamo liquida-
to frettolosamente
France definendolo un non
troppo riuscito tentativo di sati-
ra del mondo dei social e dei
media: ma, nonostante il risul-
tato non sia del tutto convin-
cente, lo stratificato film di Bru-
no Dumont merita una rifles-
sione più meditata. La fascino-
sa France si è affermata come
solo la Storia, ma anche la sen-
sibilità degli americani, met-
tendo fine alla loro ingenui-
tà». Ieri alla Festa di Roma il re-
gista, ex-marine, a suo tempo
allievo dei corsi di regia di Mar-
tin Scorsese alla New York Uni-
versity, ha presentato il docu-
mentario Jfk revisited: through
the looking glass (in onda a no-
vembre su Rai 3) e la serie in 4
puntate Jfk: Destiny betrayed
in programma dal 22 novem-
bre su Sky Documentaries, in
occasione dell’anniversario
dell’omicidio avvenuto nel
‘63. Un lavoro immenso, con
cui Stone si prefigge di andare
a riempire i buchi di un siste-
ma d’informazione carente: «I
media americani non si sono
ancora realmente interessati
della vicenda, anche se era
molto difficile riuscirci, così
ho scelto di farlo io. Il 26 otto-
bre saranno de-secretati mate-
riali su Kennedy ancora in ma-
no alla Cia, ora abbiamo Bi-
den, un presidente irlandese e
cattolico, speriamo che, final-
mente, si possa avere accesso
a quei documenti».
Una prima panoramica di
dati finora inaccessibili è offer-
ta nel film, in cui, accompagna-
ALESSANDRA LEVANTESI KEZICH
la più nota anchorwoman del-
la Francia grazie allo spietato
cinismo con cui salta sulla noti-
zia ritagliandosi un ruolo pro-
tagonista: sia che si tratti di
provocare il presidente Ma-
cron, sia che si tratti di mettere
in posa un gruppo di guerriglie-
ri nelle zone calde del Nord
Africa. Finché a smontare il
suo narcisistico ego non prov-
vede un banale scherzo del ca-
OLIVER STONE
REGISTA
Oggi siamo di fronte
al declino dell’impero
americano, si deve
abituare a coesistere
con Russia, Cina e Iran
Internet è di grande
utilità nella ricerca
della verità, i media
tendono ad avere
un’ottica univoca
ti dalle voci narranti di Whoo-
pi Goldberg e Donald Suther-
land, gli spettatori potranno
conoscere pareri di scienziati
forensi, medici, esperti di bali-
stica e testimoni, il tutto nel no-
me di una teoria del complotto
sempre più viva e tangibile:
«All’epoca fu svolto un lavoro
approssimativo, tutte le infor-
mazioni sono state militarizza-
te, perfino l’autopsia sul corpo
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
so. Per aver investito pur con
lievi conseguenze un fattori-
no su uno scooter, la giornali-
sta finisce sul lato opposto del-
la barricata ovvero sbattuta in
copertina; e, in pieno stato de-
pressivo, si rifugia in una lus-
suosa clinica alpina per ricchi
e famosi dove l’attende un’ul-
teriore delusione.
Rossetto fiammeggiante,
sguardo determinato, Lea Sey-
Maneskin nominati agli Mtv Emas 2021
Sono state annunciate le nomination per gli Mtv Emas 2021
e i Maneskin sono candidati per “Best Group” e “Best Rock”.
È la prima volta che un artista italiano viene nominato in tre
categorie (compresa la “Best Italian Act”) e la prima nomina-
tion in assoluto per una band italiana come “Best Group” e
“Best Rock”. Gli Emas saranno in Ungheria il 14 novembre.
Oliver Stone, classe 1946, campione
di cinema di denuncia all’americana
di Kennedy si rivelò disastro- io penso». Nella miniserie l’at- to che si morde la coda, non ne
sa, condotta da medici inesper- tenzione dell’autore si concen- usciremo mai. E invece l’impe-
ti». La first lady Jackie Kenne- tra sulla formazione di Kenne- ro americano dovrebbe abi-
dy, ricorda ancora Stone, con- dy, sui suoi viaggi in Vietnam tuarsi a coesistere con la Rus-
tinuò a indossare per ore il ve- come senatore, sulle democra- sia la Cina e l’Iran».
stito che aveva al momento zie nascenti in Africa e sulle Dai tempi del successo di Jfk
dell’attentato perché pensava convinzioni anticoloniali che - Un caso ancora aperto, la sce-
fosse utile a far capire la geo- lo misero subito in contrasto na mondiale è molto mutata, e
metria dei colpi sparati su cui, con l’amministrazione Eisen- la scelta del ritiro delle truppe
infatti, ci sono tuttora molti hower, la Cia, e il Pentagono: Usa dall’Afghanistan ne è un
punti non chiari: «Subito dopo «Non so immaginare che cosa segnale evidente: «E’ chiaro
l’uccisione, Robert Kennedy sarebbe accaduto se Kennedy che stiamo assistendo al decli-
chiamò la Cia dicendo "siete fosse rimasto in vita, so, però, no della società americana, ab-
stati voi a farlo"?. In Usa tutti che tutta Wall Street si basa sul- biamo basi militari sparse
hanno paura dei media, eppu- le spese necessarie alla guerra, ovunque, i media continuano
re certe cose non si sono mai ca- si continua a investire sugli ar- a parlare del nemico, ma gli
pite, forse perchè chi indaga è mamenti, in realtà tutto il siste- eserciti che noi sosteniamo poi
pigro, oppure complice, come ma somiglia a un cane impazzi- non ce la fanno ad andare
H PESSIMO HHHH BUONO
HH
HHH
MODESTO HHHHH
DISCRETO
OTTIMO
provviso folgorata dalla con-
sapevolezza che l’intera sua
vita professionale e privata è
appesa al filo fasullo della fin-
zione: o se sta ironizzando su
una società deprivata di fede
e senso morale dalla volatilità
di media che nel giro di 24 ore
consumano i mostri e i miti
creati. La musica di Christo-
phe avvolge ogni cosa in un’at-
mosfera crepuscolare; e seb-
bene alle prese con un surrea-
le registro di black comedy a
lui poco congeniale, Dumont
imprime alla pellicola un in-
dubbio tocco autoriale. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
doux conferisce iconico cari- del mestiere oppure è un se-
sma a un personaggio che tut- gno di reale trasformazione in- FRANCE
tavia resta indecifrabile: non teriore. E il guaio è che neppu- Di Bruno Dumont; con Lea Sey-
si capisce se quando piange è re Dumont sembra saper bene doux, Blanche Gardin
davvero commossa, se il suo se sta raccontando il dramma Francia 2021 HHH
tracollo attiene alla tensione di una mistificatrice, all’im-
.
 GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 31

Caterina Caselli, tutte le mie vite senza rimpianto la musica da produttrice e talent scout di grande intuito. Si racconta oggi da-
vanti alla telecamera di Renato De Maria in Caterina Caselli, una vita, cento
Voce, talento, musica, curiosità, tenacia: tutte queste parole raccontano una vite, colonna sonora che è storia d'Italia dalle sue hit a quelle degli artisti che
donna speciale, Caterina Caselli, la ragazzina scatenata degli anni '60 e quel- hanno incrociato la sua carriera, da Elisa a Andrea Bocelli, a Giuni Russo, da
la "cresciuta" come oggi si definisce. 75 anni, una prima vita artistica folgo- Paolo Conte a Raphael Gualazzi fino ai Negroamaro. «Volevamo raccontare
rante nella seconda metà dei '60 durata una manciata di anni per sua volon- la storia della nostra azienda cominciamo con quello che abbiamo in casa,
tà e una seconda lunghissima come imprenditrice, dopo aver lasciato il pal- con la storia della mamma», dice tenero il figlio Filippo (in foto insieme a lei)
co, sposato Piero Sugar della dinastia della mitica Cgd e scelto di dedicarsi al- produttore, terza generazione ora a capo di Sugar Music.

Parte oggi su Raiplay una terza serie di Superquark che dà risposte anche alle domande più scabrose
I suoi film

Piero Angela: “L’amore è una scienza

anche il colpo di fulmine può durare”
L’INTERVISTA
Platoon
MICHELA TAMBURRINO
1986, primo film sul Vietnam, poi Nato il 4 luglio
iero Angela ha lo

P sguardo del ragazzo

quando parla di ses-
so e gli occhi si illumi-
nano d'ironia malce-
lata. Amore ma an-
che piacere, tradimenti, ormoni
e si fa pensieroso quando affron-
ta il problema tutto italiano del-
la denatalità. Angela (93 anni il
22 dicembre, un «fuori media»
come si definisce) dà risposte an-
JFK, un caso ancora aperto
che alle domande più scabrose
1991, con Kevin Costner. Oggi esce la serie tv
senza falsi pudori perché è scien-
za e vita. La sua è piuttosto una
lectio magistralis sui poteri mul-
tiformi dell'amore anziché la
presentazione di un program-
ma su Raiplay in 10 puntate a co- ANSA

World Trade Center
2006, con N. Cage sulla strage dell’11 settembre
ANSA
avanti nei loro Paesi. Non pos-
siamo assumerci la responsabi-
lità di quello che accade in Af-
ghanistan, dove esiste una cul-
tura diversa, dove i giovani na-
scono sapendo che dovranno
combattere e morire presto».
Nel mondo del cinema c’è an-
che chi la pensa diversamente:
«So che crede nel mito ameri-
cano - ribatte Stone a chi gli ri-
corda le convinzioni del divo
Tom Hanks - è un ottimista,
ma credo manchi di realismo.
E’ convinto che gli Stati Uniti
stiano proseguendo sulla stra-
da giusta, che tra poco arrive-
remo su Marte, che le cose va-
dano bene». Il web svolge un
ruolo significativo: «Internet è
ovunque, ed è di grande utili-
tà, ma ha un’ottica unica, che
non soddisfa nessuno e che fa
anche un ottimo lavoro per te-
nere in vita la menzogna. In
tutti questi anni ho letto tante
di quelle fake news... Credo
che le ultime generazioni ab-
biamo usato molto Facebook,
un mezzo che ha stimolato l’a-
pertura delle coscienze, non a
caso attaccato dal nostro go-
verno che, spesso e volentieri,
avrebbe volto applicare mecca-
nismi di censura». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
minciare da oggi. Pillole da 15 Rai, a illustrare ogni puntata e no con i genitori e così dalla fa-
minuti per questa terza serie di PIERO ANGELA che completanoin modo ironi- mosa "marcia indietro" dipen-
Superquark + la scienza dell'a- CONDUTTORE TV co ciascun argomento». de il20% delle gravidanze».
more. Una mini enciclopedia sul Non è la prima volta che si oc- La ricerca dell'amore eterno
sesso e sull'amore. cupa dell'amore . oggi passa per mille strade.
Angela, costruendo questo Come diceva Tinto «Infatti, di amore e di sessuali- «Ora c’è lo speed date, un tem-
programma sarà andato in- tà mi sono interessato non tan- po esistevano gli annunci ma-
dietro nel tempo, a quando si Brass, esiste to a livello personale quanto trimoniali e invariabilmente le
è innamorato di sua moglie. il sesso riproduttivo professionale. Anni fa avevo ragazze iniziavano con "illiba-
Che storia è stata la sua? e quello ricreativo scritto un libro, Ti amerò per ta".Perdarepoiall'uomolacer-
«Innanzitutto una storia anti- sempre e per l'occasione avevo tezza della paternità».
ca visto che stiamo insieme da Basta scegliere coinvolto mia figlia che mi aiu- Perché in fondo si arriva sem-
66 anni. É stato il classico col- tò a procurarmi 400 ricerche e pre a quello, ai figli.
po di fulmine. Lei aveva 18 an- studi internazionali». «Non è detto. Come diceva Tin-
nieio24, acasa diun'amica co- re nelle espressioni verbali. Al- Gli spunti sono tanti, dalla toBrass,esisteilsessoriprodutti-
mune che faceva il complean- trimenti i rapporti di coppia si chimica dell'attrazione ai rap- vo e quello ricreativo. Basta sce-
no e io suonavo il pianoforte. frantumanocome grissini». porti di coppia fino alla de na- gliere.Veroèchelacertezzadel-
Lei era all'ultimo anno di studi Che cosa le piace di questo talità. Come si é regolato? lapaternitàhaavutounruolocar-
allaScalaconun brillantefutu- programma? «Partendo dall'inizio, dall'at- dine nell'evoluzione femminile.
rodi ballerina.Io vivevo a Pari- «Che sia condiviso con altri di- trazione, quel colpo di fulmine Oggianchemediaticamentelali-
gi, ci si scriveva per comunica- vulgatori, i miei allievi. Un'e- che io ho avuto ma non è affat- bertà e dignità delle donne sono
re. E lei ha lasciato tutto per se- sperienza in grado di raggiun- to garanzia di durata del rap- giustamentevalorizzate».
guire questo King Kong deci- gere il pubblico giovane. Una porto, anzi. Le statistiche av- Che cosa la gratifica di più do-
so, abbiamo avuto presto i no- squadraacuitengomolto com- vertono che sono più longevi i po tanti anni di lavoro?
stri due figli e mi ha detto di posta soprattuttoda donne». matrimoni basati sulla sinto- «Il più bel complimento l'ho ri-
non essersene mai pentita». La scienza dell'amore, si pre- niadi gusti, interessi,valori». cevutodauna inserviente dello
L'amore può durare tanto ? sta anche a dell'ironia no? E la salute del sesso? studiotv. Miha detto: "Di solito
«Tra noi c'è molto amore, mol- «Per questo abbiamo voluto «Un problema perché i giovani andavodalginecologo, la pros-
toaffetto.Éunaquestionedi ri- dieci brevi cartoni animati di si informano sul web e spesso simavoltavengodalei"». —
spetto,stimaeditolleranzapu- Bruno Bozzetto, ritrovati in vanno a spanne, non ne parla- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Drammatico B A L L A N D O C O N L E S T E L L E , L A N I P O T E D E L D U C E M I N A C C I A L ’A D D I O da qui a sabato, un interven-

Petite maman Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

to pacificatore della condut-

trice Milly Carlucci, come
Viaggio nel mondo interiore infantile Lucarelli: “Le dittature prima o poi finiscono” già avvenuto in passato.
Le ruggini tra la Lucarelli e
Non è lo sfolgorante Ri-
tratto della giovane in
Mussolini furiosa dopo il post di Selvaggia Alessandra Mussolini si tra-
scinavano già dalla scorsa
fiamme che ha assicura- edizione, quando uest’ulti-
to a Celine Sciamma notorietà ma era una concorrente. Lu-
internazionale, ma nella cornice ROMA carelli aveva ad esempio criti-
di un indefinito presente Petite ufera su Ballando cato gli atteggiamenti e il

maman propone con altrettanta
sensibilità le analoghe immagini
allo specchio di due bimbe. Nella
casa dell’amata nonna da poco
scomparsa, la piccola Nelly strin-
ge un legame con la coetanea Ma-
rion, che presto intuirà essere
sua madre. No, non si tratta di un
viaggio nel tempo; si tratta di un
viaggio in un mondo interiore in-
fantile, colto nella sua dimensio-
ne ludica fra spensieratezza e in-
quietudini. Nel rapporto con
questa strana figura di amichet-
ta immaginaria, Nelly cerca ri-
sposte alle sue ansie segrete tro-
vando una sorta di conforto, la
Sciamma imprime impressioni-
stica freschezza al quadro e le so-
relline Joséphine e Gabrielle
Sanz sono deliziose. A.LK. —
PETITE MAMAN
Di C. Sciamma; con Josephine e
Gabrielle Sanz. Fra. ’21 H H H H
B
con le stelle dopo look della Mussolini in pista,
un post su Insta- la quale aveva replicato accu-
gram di Selvag- sandola di essere contro il
gia Lucarelli, che femminismo. Lucarelli a sua
a un utente che le volta aveva ribattuto: «Lezio-
chiedeva «perché Mussolini ni di femminismo da te non
a Ballando?» ha risposto: ne prendo, se vuoi che rima-
«Le dittature finiscono, pri- niamo sul ballo ti dico che
ma o poi». Immediata la re- non mi sei piaciuta molto». La
plica dell’ex parlamentare, lite era poi continuata anche a
che dopo aver partecipato Selvaggia Lucarelli Alessandra Mussolini Domenica in dove al centro
come concorrente nella scor- della polemica c’era il termi-
sa edizione, quest’anno è zioni per continuare a Bal- frecciatina della giudice. Si ne napoletano «vaiassa» con
opinionista del programma lando con le stelle...». Com- preannuncia un’uscita pro- il quale Lucarelli aveva defini-
di Rai1: «Non credo, dopo mento pubblicato con uno babile dalla trasmissione, to la Mussolini. S. N. —
questo, che ci siano le condi- screenshot contenente la anche se non è da escludere, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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32

Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

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 GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 33
TM SPET TACOLI

DEL 21 OTTOBRE
2021
Salvo variazioni dell’ultimo minuto non pervenute al momento di andare stampa

7.10 Unomattina. aTTUaLiTà 8.30 Tg 2. aTTUaLiTà 8.00 agorà. aTTUaLiTà 6.00 Prima pagina Tg5. aTTUaLiTà 8.10 heidi. carToni aniMaTi 6.10 Finalmente Soli. FicTion 7.30 Tg La7. aTTUaLiTà
9.50 TG1. aTTUaLiTà 8.45 radio2 Social club. SPeTT. 10.30 elisir. aTTUaLiTà 8.00 Tg5 - Mattina. aTTUaLiTà 8.35 Dr house - Medical Divi- 6.35 Tg4 Telegiornale. aTTUaLiTà 7.55 omnibus Meteo. aTTUaLiTà
9.55 Storie italiane. aTTUaLiTà 10.00 Tg2 italia. aTTUaLiTà 12.00 TG3. aTTUaLiTà 8.45 Mattino cinque. aTTUaLiTà sion. Serie 6.55 Stasera italia. aTTUaLiTà 8.00 omnibus - Dibattito. aTTUa-
11.55 È Sempre Mezzogiorno. 11.00 Tg Sport. aTTUaLiTà 12.25 TG3 - Fuori TG. aTTUaLiTà 10.55 Tg5 - Mattina. aTTUaLiTà 9.30 Dr. house - Medical divi- 7.45 The closer. Serie LiTà
LiFeSTyLe 11.10 i Fatti Vostri. SPeTTacoLo 12.45 Quante storie. aTTUaLiTà 11.00 Forum. aTTUaLiTà sion. Serie 8.50 hazzard. Serie 9.40 coffee Break. aTTUaLiTà Lo
13.30 Telegiornale. aTTUaLiTà 13.00 Tg2 - Giorno. aTTUaLiTà 13.15 Le Storie di Passato... Doc. 13.00 Tg5. aTTUaLiTà 10.25 c.S.i. new york. Serie 10.50 Detective in corsia. Serie spazio mattutino per l’ap-
14.00 oggi è un altro giorno. aTT. 13.30 Tg2 - Tutto il bello...aTT. 14.00 TG regione. aTTUaLiTà 13.40 Beautiful. SoaP 12.25 Studio aperto. aTTUaLiTà 12.00 Tg4 Telegiornale. aTTUaLiTà profondimento e l’attualità
15.55 il paradiso delle signo- 13.50 Tg2 - Medicina 33. aTT. 14.20 TG3. aTTUaLiTà 14.10 Una vita. TeLenoVeLa 13.00 Grande Fratello Vip. SPeTT. 12.30 il Segreto. TeLenoVeLa condotto in studio da Andrea
re - Daily. SoaP Salvatore 14.00 ore 14. aTTUaLiTà 14.50 TGr - Leonardo. aTTUaLiTà 14.45 Uomini e donne. SPeTTacoLo 13.15 Sport Mediaset - anticipa- 13.00 La signora in giallo. Serie Pancani.
vede Anna allontanarsi in 15.15 Detto Fatto. aTTUaLiTà 15.05 TGr Piazza affari. aTTUaLiTà 16.10 amici di Maria. SPeTTacoLo zioni. aTTUaLiTà 14.00 Lo sportello di Forum. aT- 11.00 L’aria che tira. aTTUaLiTà
macchina insieme a Roberto 17.15 Voglio essere un Mago!. 15.15 TG3 - L.i.S.. aTTUaLiTà 16.40 Grande Fratello Vip. 13.20 Sport Mediaset. aTTUaLiTà TUaLiTà 13.30 Tg La7. aTTUaLiTà
e inizia ad avere dei dubbi SPeTTacoLo 15.20 rai Parlamento... aTTUaLiTà SPeTTacoLo 14.05 i Simpson. carToni aniMaTi 15.30 hamburg distretto 21. Serie 14.15 Tagadà - Tutto quanto fa
sulla natura effettiva del loro 18.00 Tg Parlamento. aTTUaLiTà 15.25 #Maestri. aTTUaLiTà 16.50 Love is in the air. TeLenoVeLa 15.25 young Sheldon. Serie 16.45 Texas oltre il fiume. FiLM Politica. aTTUaLiTà
legame. 18.10 Tg2 - L.i.S.. aTTUaLiTà 16.05 aspettando Geo. aTTUaLiTà 17.35 Pomeriggio cinque. 15.55 The Big Bang Theory. Serie (West., 1966) con Dean 16.40 Taga Doc. DocUMenTario
16.45 TG1. aTTUaLiTà 18.15 Tg 2. aTTUaLiTà 17.00 Geo. DocUMenTari aTTUaLiTà 16.20 Mom. Serie Martin, Alain Delon. Regia di 17.10 Taga Doc. DocUMenTari
17.05 La vita in diretta. aTTUaLiTà 18.30 TG Sport Sera. aTTUaLiTà 19.00 TG3. aTTUaLiTà 18.45 caduta libera. SPeTTacoLo 17.15 Superstore. Serie Michael Gordon. ++ 18.00 Ghost whisperer. Serie
18.45 L’eredità. SPeTTacoLo 18.50 Un milione... Serie 19.30 TG regione. aTTUaLiTà 19.55 Tg5 Prima Pagina. aTTUaLiTà 18.05 Grande Fratello Vip. SPeTT. 19.00 Tg4 Telegiornale. aTTUaLiTà 19.00 Ghost wisperer - Presenze.
20.00 Telegiornale. aTTUaLiTà 19.40 n.c.i.S. Los angeles. Serie 20.00 Blob. aTTUaLiTà 20.00 Tg5. aTTUaLiTà 18.20 Studio aperto. aTTUaLiTà 19.45 Tg4 L’Ultima ora. aTTUaLiTà Serie
20.30 Soliti ignoti - il ritorno. 20.30 Tg 2 20.30. aTTUaLiTà 20.20 che succ3de?. SPeTTacoLo 20.40 Striscia La notizia - La Voce 19.30 cSi. Serie 19.50 Tempesta d’amore. SoaP 20.00 Tg La7. aTTUaLiTà
SPeTTacoLo 21.00 Tg2 Post. aTTUaLiTà 20.45 Un posto al sole. SoaP Dell’inscienza. SPeTTacoLo 20.25 n.c.i.S.. Serie 20.30 Stasera italia. aTTUaLiTà 20.35 otto e mezzo. aTTUaLiTà

21.25 Fino all’ultimo battito
Serie. Diego (Marco Bocci) è
stato scoperto e portato da Cosimo,
che furioso lo picchia selvaggiamen-
te, ma poco dopo ha un malore. Diego
lo salva ancora una volta.
21.20 Marta. il delitto della...
DocUMenTari. 9 maggio
1997. Marta Russo, studentessa di
Giurisprudenza dell`Università La Sa-
pienza di Roma, viene colpita a morte.
Il documentario ripercorre la sua storia.
21.20 Lui è peggio di me
SPeTTacoLo. Marco Giallini
e Giorgio Panariello, due artisti appa-
rentemente molto diversi si trovano a
condividere lo spazio televisivo e si sco-
prono più simili di quel che credevano.
21.20 Fast & Furious... 21.20 chiedimi se sono felice +++ 21.20 Dritto e rovescio 21.15 Piazza Pulita
FiLM. (Az., 2019) con J. Sta- FiLM. (Comm., 2000) con aTTUaLiTà. Nuovo appunta- aTTUaLiTà. Appuntamento
tham, D. ohnson. Regia di David Leitch. Aldo, e Giacomo, Massimo Venier. Aldo, mento con il talk condotto da Paolo con Corrado Formigli e la sua squadra di
Hobbs e Deckard stringono un sodalizio Giovanni e Giacomo sono grandi amici Del Debbio. Al centro del programma giornalisti per approfondire i temi di più
quando l’anarchico Brixton entra in pos- col sogno di mettere in scena il Cyrano di approfondimento, l’attualità politi- stretta attualità con servizi e reportage
sesso di armi che minacciano l’umanità. de Bergerac. co-economica del nostro Paese. in esclusiva su politica ed economia.

23.40 Porta a Porta. aTTUaLiTà 23.30 anni 20 notte. aTTUaLiTà 23.40 Blob. aTTUaLiTà 0.35 Tg5 notte. aTTUaLiTà 23.35 La leggenda di al, John & 0.45 Pensa in Grande. 1.00 Tg La7.
1.20 rainews24. aTTUaLiTà 1.10 i Lunatici. aTTUaLiTà 24.00 Tg3 - Linea notte. aTTUaLiTà 1.10 Striscia La notizia - La Voce Jack. FiLM (Comm., 2002) aTTUaLiTà aTTUaLiTà
1.55 Gli eroi del doppio gioco. 2.40 radio corsa. cicLiSMo 1.00 Meteo 3. aTTUaLiTà Dell’inscienza. SPeTTacoLo con Aldo, Giovanni. Regia di 1.40 Tg4 L’Ultima ora - notte. 1.10 otto e mezzo. aTTUaLiTà
FiLM (Comm., 1962) . ++ 3.40 Tg 2 eat parade. aTTUaLiTà 1.10 STeM. DocUMenTari 1.55 Una notte da dottore. LiFe- Massimo Venier. +++ aTTUaLiTà 1.50 L’aria che tira. aTTUaLiTà
3.40 rainews24. 3.55 Piloti. Serie 1.45 rainews24. STyLe 1.40 iZombie. 2.00 L’angelo con la pistola. 3.45 Tagadà - Tutto quanto fa
aTTUaLiTà 4.10 The avatars. Serie aTTUaLiTà 2.00 Uomini e donne. SPeTTacoLo Serie FiLM (Dr., 1991) con Tahnee Politica. aTTUaLiTà

RAI 4 21 RAI 5 23 RAI STORIA 54 RAI MOVIE 24 IRIS 22 CIELO 26 TV8 8 REAL TIME 31 DMAX 52

17.45 MacGyver.
Serie
19.15 ransom. Serie
20.55 Just for Laughs.
Serie
21.20 Private eyes. Serie
22.10 Private eyes. Serie
23.45 The UnXplained.
DocUMenTari
0.30 Poltergeist -
Demoniache
presenze. FiLM
2.30 absentia. Serie
3.55 Senza traccia.
Serie
19.10 rai news - Gior- 19.30 rai news - Gior- 10.05 a napoli non pio- 13.10 il tempo di deci- 17.15 Buying & Selling. 18.15 alessandro 16.10 Say yes to 19.30 nudi e crudi.
no. aTTUaLiTà no. aTTUaLiTà ve mai. FiLM dere. FiLM SPeTTacoLo Borghese - 4 the Dress: in SPeTTacoLo
19.15 Piano Pianissimo. 19.35 Viva la storia. Doc. 11.50 Tony arzenta. FiLM 15.25 countdown 18.15 Love it or List ristoranti. Sickness and in 21.25 Metal Detective.
DocUMenTari 20.00 res. DocUMenTari 13.50 Sangue sulla - conto alla rove- it - Prendere o la- LiFeSTyLe health. LiFeSTyLe DocUMenTari
19.30 i più grandi musei 20.30 Passato e Presen- luna. FiLM scia. FiLM sciare Vancouver. 19.30 alessandro 17.20 abito da sposa 22.20 Metal Detective.
del mondo: Vien- te. DocUMenTari 15.30 i lunghi giorni 17.20 anime Gemelle. LiFeSTyLe Borghese - Piatto cercasi. DocUMen- DocUMenTari
na Kunsthistori- 21.10 elementi del Pa- delle aquile. FiLM FiLM 19.15 affari al buio. ricco. Show Tari 23.15 Uomini di pietra.
ches. DocUMenTari trimonio culturale 17.55 Per un pugno di 19.15 renegade. Serie DocUMenTari 20.30 UeFa europa Le- 18.10 D’amore e d’ac- DocUMenTari
20.25 note fantastiche immateriale Une- eroi. FiLM 20.05 walker Texas 20.15 affari di famiglia. ague Prepartita. cordo. LiFeSTyLe 0.10 Lockup: sorve-
per la riapertura. sco. DocUMenTari 19.30 Uno contro l’altro, ranger. Serie SPeTTacoLo aTTUaLiTà 19.15 cortesie per gli gliato speciale.
SPeTTacoLo 21.15 a.c.d.c.. Doc. praticamente 21.00 arma letale 3. FiLM 21.15 Sniper: Forze 21.00 napoli - Legia ospiti. LiFeSTyLe aTTUaLiTà
22.25 Brian Johnson, 22.10 a.c.d.c.. Doc. amici. FiLM 23.30 Lo specialista. speciali. FiLM Varsavia. caLcio 21.25 Vite al limite. 2.55 ed Stafford: sfida
una vita on the 23.10 Storia delle no- 21.10 Gioco a due. FiLM FiLM 23.15 La novizia. FiLM 23.00 UeFa europa Le- DocUMenTari all’ignoto. LiFeSTyLe
road. stre città. 23.05 reazione a cate- 1.40 il tempo di deci- 1.15 Sesso in gabbia. ague Postpartita. 23.15 incidenti di bel- 3.45 Messi alle corde.
DocUMenTari DocUMenTari na. FiLM dere. FiLM FiLM aTTUaLiTà lezza. DocUMenTari DocUMenTari

17.05 Blow Sono gli anni 70 e hereafter Tre storie legate 6.00 american Dad FoX 19.00 Guerra alla droga 17.55 L’ultimo dei templari Due progetti matrimoniali e 17.00 Shameless STorieS
l’ambizione porta George soltanto dal tema della 6.50 i Griffin FoX naTionaL GeoGraPhic cavalieri devono scortare una tormentate storie d’amore. 17.05 Supernatural acTion
Junge a diventare uno dei più morte. George comunica con 7.40 i Griffin FoX 19.05 oro degli abissi strega accusata di aver diffu- cineMa 3 17.10 rizzoli & isles criMe
grandi trafficanti di cocaina l’aldilà; Marie è sopravvissuta 8.05 i Simpson FoX DiScoVery channeL so la peste. Ne scopriranno il 23.05 L’allenatore nel pallone 17.35 Major crimes ToP criMe
americani. SKy cineMa DUe a uno tsunami; Marcus è un 9.25 Grey’s anatomy FoX 19.30 aznavour by charles terribile segreto. cineMa 1 cineMa 3 17.55 Dc’s Legends of Tomorrow
19.05 Virus letale Il colonnello bambino che deve affrontare 10.15 american Dad FoX 18.55 american Sniper Chris Kyle, 23.10 Formula per un delitto Il acTion
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

Sam Daniels, ufficiale medico
dell’esercito statunitense,
è inviato in Africa per
indagare su un virus scono-
sciuto che sta decimando
gli abitanti di un villaggio
SKy cineMa coLLecTion
Lo stato della mente
SKy cineMa DraMa
19.15 Matrimonio al Sud L’indu-
strialotto milanese, Lorenzo
Colombo rimane sconvolto
quando il figlio decide di spo-
sare una ragazza del Sud...
SKy cineMa coMeDy
aspettando anya
SKy cineMa DUe
21.00 creed - nato per combatte-
re Adonis, figlio di Apollo Cre-
ed, pur non avendo mai cono-
sciuto il padre è appassionato
di boxe. Rintraccia Rocky e
gli chiede di diventare il suo
trainer. SKy cineMa acTion
io, loro e Lara Don Carlo
torna a Roma per ritrovare la
fede dopo un periodo trascor-
so in Africa. A casa, i familiari
acuiscono il suo disagio...
SKy cineMa coMeDy
.
la morte del suo gemello.
21.15 Skyfire Un noto uomo d’af-
fari, apre un nuovo lussuoso
resort nella splendida isola
di Tianhuo, dove si trova un
vulcano addormentato....
SKy cineMa coLLecTion
edison - L’uomo che
illuminò il mondo
SKy cineMa DUe
xXx Xander è uno specialista
di sport estremi, le cui
imprese sono conosciute in
tutto il mondo ma ha qualche
problema con la legge.
SKy cineMa Uno
22.55 Godzilla vs. Kong In un
tempo in cui i mostri vive-
vano sulla Terra, il genere
umano combatté per il suo
futuro, mettendo Godzilla e
Kong in rotta di collisione...
SKy cineMa coLLecTion
23.00 Matrimonio a Parigi Un
imprenditore milanese che
evade il fisco si imbatte in
un integerrimo finanziere
napoletano. I rispettivi
figli sono innamorati.
SKy cineMa coMeDy
SKy arTe
11.55 i Griffin FoX 20.00 oro degli abissi in Iraq come cecchino per corpo di una donna viene tro- hamburg distretto 21 criMe
13.10 i Simpson FoX DiScoVery channeL proteggere i commilitoni, vato in un bosco. L’indagine è 18.30 Major crimes ToP criMe
13.35 i Simpson FoX aeroporto di ro- diventa ben presto un mito. affidata alla detective Cassie. 18.45 The Vampire Diaries acTion
14.05 i Simpson FoX ma: traffico illegale Una volta a casa, però... I primi indizi fanno pensare 18.50 The mentalist criMe
14.30 how i Met your Mother FoX naTionaL GeoGraPhic cineMa 2 ad un casuale atto di violenza Legacies STorieS
14.55 how i Met your Mother FoX 20.10 alessandro Borghese - 4 19.30 Libera uscita Rick e Fred, ma la protagonista vuole 19.25 The mentalist ToP criMe
15.45 Modern Family FoX ristoranti SKy Uno due grandi amici entrambi scavare più a fondo. cineMa 1 19.35 iZombie acTion
16.10 Modern Family FoX 20.45 cabin street: l’energia sposati da molto tempo, 23.30 i ponti di Madison county cold case - Delitti irrisolti
17.05 i Griffin FoX dell’arte SKy arTe iniziano a dare segni di insof- Iowa, 1965: mentre il marito criMe
17.30 i Griffin FoX 20.55 europa: le me- ferenza nei confronti della e i figli sono assenti, France- Shameless STorieS
18.20 i Simpson FoX raviglie dall’alto vita matrimoniale... cineMa 1 sca conosce il fotografo Ro- 20.15 The mentalist ToP criMe
18.45 i Simpson FoX naTionaL GeoGraPhic
Un cane per due Valerio è in bert, in breve il loro incontro 20.25 Supernatural acTion
19.40 how i Met your Mother FoX crisi, senza più motivazioni rizzoli & isles criMe
20.05 how i Met your Mother FoX 21.00 Una famiglia fuori dal mon- e con i conti della società in si trasforma in un’autentica e Shameless STorieS
21.00 i Griffin FoX do DiScoVery channeL rosso. Per salvare il salvabile profonda passione. cineMa 2 21.10 The closer ToP criMe
21.25 i Griffin FoX cabin street: l’energia è pronto a tutto, anche a 0.45 Mi faccio la barca Il dentista 21.15 Supergirl acTion
21.50 i Griffin FoX dell’arte SKy arTe prendersi cura del cane del Piero Savelli acquista un The closer criMe
22.40 Grey’s anatomy FoX 21.15 Salvador Dalì - La ricerca nipotino. cineMa 3 cabinato per trascorrere all american STorieS
23.30 american Dad FoX dell’immortalità SKy arTe 21.15 atomica Bionda Lorraine le vacanze con i figli. L’ex 22.00 The originals acTion
23.55 american Dad FoX X Factor SKy Uno Broughton, un’agente moglie, decide di seguirli. 22.05 The closer criMe
0.20 i Simpson FoX 21.50 oceani: i segreti degli abissi dell’MI6, viene inviata nella Le disavventure sono dietro The closer ToP criMe
0.45 i Simpson FoX naTionaL GeoGraPhic capitale tedesca per indagare l’angolo. cineMa 3 22.10 God Friended Me STorieS
1.10 i Simpson FoX 21.55 ai confini della civiltà sull’omicidio di un suo colle- 1.05 il tempo dei cani pazzi 22.50 Dc’s Legends of Tomorrow
1.35 Modern Family FoX DiScoVery channeL ga... cineMa 1 cineMa 1 acTion
2.00 Modern Family FoX 22.45 nasca: gli ultimi segreti Space cowboys cineMa 2 1.50 cake Claire deve convivere 22.55 animal Kingdom criMe
2.25 i Griffin FoX naTionaL GeoGraPhic abbronzatissimi In una con atroci dolori, conseguen- 23.00 Legacies STorieS
2.45 i Griffin FoX 22.50 ai confini della civiltà calda estate romagnola, si za di un grave incidente. Dopo Law & order: Unità Vittime
3.10 i Griffin FoX DiScoVery channeL intrecciano le vite di alcuni la separazione dal marito, di Speciali ToP criMe
3.35 i Griffin FoX 23.10 artists in Love SKy arTe personaggi alle prese con lei si occupa una colf messi- 23.40 The Vampire Diaries acTion
3.55 how i Met your Mother FoX 23.20 X Factor SKy Uno tragicomiche avventure, cana... cineMa 2 23.45 The mentalist criMe
34 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
SPORT
CHAMPIONS LEAGUE, IL MATCH DI SAN PIETROBURGO
OTTAVI
IN TASCA
La Juve batte lo Zenit, passo decisivo per la qualificazione
Allegri: “Abbiamo giocato male, ma il risultato è ottimo”
ANTONIO BARILLÀ
Senza ostacoli. La Juventus di
Champions vola. Terza vittoria
consecutiva, primato saldo e
qualificazione in pugno. Solito
metodo, solidità e unghie affila-
te: la difesa tornata bunker pro-
tegge l’unico gol, griffato stavol-
ta Kulusevski, decimo marcato-
re bianconero nella cooperativa
post-ronaldiana. Si materializ-
za così il quarto 1-0 di fila, soffer-
to e complicato: gli esteti storce-
ranno il naso ma la scalata in Se-
rie A prosegue e l’Europa sorri-
de. L’importante è non crogio-
larsi sul risultato e stendere un
velo su lacune e contraddizioni:
«Combinazione perfetta, abbia-
mo giocato male e vinto. Non ab-
biamo fatto una buona presta-
zione - ammette Allegri-. Siamo
stati troppo lenti, dobbiamo mi-
gliorare nel possesso e fare scel-
te migliori. Abbiamo usato poco
gli esterni».
Morata, recuperato, parte
dall’inizio centrale in un triden-
te perlopiù virtuale: la squadra
è infatti raccolta, Chiesa e Ber-
nardeschi giocano spesso a ri-
dosso dei mediani. Danilo ha
problemi, Chiellini e Cuadrado
rifiatano, così De Ligt affianca
Bonucci in mezzo alla difesa, a
sinistra torna Alex Sandro e De
Sciglio cambia fascia, in mezzo
riappare McKennie con un inedi-
to ciuffo biondo. Il texano, in
realtà, avanza presto sulla tre-
quarti mentre Bernardeschi si
trasforma in ala, ma né il conse-
guente 4-3-1-2 né gli scambi di
posizione in avanti permettono
di scardinare il folto presidio rus-
so: Semak, in passato vice di
Spalletti e Capello, ha imparato
l’arte italiana delle linee strette
e delle marcature puntigliose,
riuscendo a intrappolare la Ju-
ventus con i suoi giganti e cerca-
re di sorprenderla con sortite im-
provvise. Non casualmente, nel
tatticismo imperante, mentre i
bianconeri tengono palla ma
non sfondano, impensierendo
Kritsyiuk solo con un “tiraggiro”
di Chiesa e impegnandolo solo
al 51’ con McKennie - bello il fil-
trante di Morata, tempestiva l’u-
scita bassa del portiere -, lo Ze-
Europa L.: Napoli-Legia e Lazio-Marsiglia. Roma a Bodo in Conference
Primo in campionato, ultimo nel girone di Europa League. Il Napoli stasera allo stadio Maradona (ore 21
su Sky Sport 1 e Tv8) si gioca il tutto per tutto nel gruppo C contro i polacchi del Legia Varsavia dopo la vitto-
ria del Leicester a Mosca contro lo Spartak (4-3). Nel gruppo E la Lazio ospita il Marsiglia di Sampaoli (ore
18.45 Sky Sport 1) e Maurizio Sarri accende le polemiche sul calendario («Riposiamo poco, inutile parago-
narci alla Premier») e sulla rissa dell’Inter («Io per un dito alzato sono stato squalificato 2 giornate»). La Ro-
ma, invece, in Conference League gioca in Norvegia contro il Bodo/Glimt (ore 18.45 Sky Sport Action).
CHAMPIONS LEAGUE: 3° GIORNATA
IERI
GIRONE E GIRONE F
Barcellona-Dinamo Kiev Young Boys-Villarreal
1-0 1-4
Benfica-Bayern Monaco Man. United-ATALANTA
0-4 3-2
CLASSIFICA CLASSIFICA
Bayern 9 Barcellona 3 Man. United 6 Villarreal 4
Benfica 4 Dinamo Kiev 1 ATALANTA 4 Young Boys 3 Dejan Kulusevski, 21 anni,
festeggiato da Kean (21)
GIRONE G GIRONE H dopo la rete che ha permes-
Salisburgo-Wolfsburg Chelsea-Malmö so alla Juve di vincere
3-1 4-0 sul campo dello Zenit.
L’abbraccio sotto
Lille-Siviglia Zenit-JUVENTUS
lo sguardo di Chiesa (23)
0-0 0-1
CLASSIFICA CLASSIFICA
Salisburgo 7 Lille 2 JUVENTUS 9 Zenit 3
Siviglia 3 Wolfsburg 2 Chelsea 6 Malmö 0
presa, stavolta sfiorando il palo
ZENIT 0 con un tiro al veleno, e un mo- Domenica scorsa il gol di Kean alla Roma, ieri quello decisivo dello svedese
mento prima arma Chistyakov
JUVENTUS 1 che malsfrutta un comodo col- Prima rete stagionale: “Importante per la squadra e anche molto per me”
po di testa. Lampi nell’oscurità,
Zenit (3-4-3): Kritsyuk 6,5; Rakitskiy 6,
Chistyakov 6 (44’ st Kruvogol sv), Lovren
5,5; Karavaev 6 (16’ st Sutormin 5,5),
la partita è ingessata, la Juve in
particolare non sa creare supe-
riorità per aggirare le barriere.
Kulusevski, ancora il fattore K
Wendel 5, Barrios 6,5, Douglas Santos
5,5; Malcom 6 (24’ st Kuzyaev 6), Dzyuba
5,5 (16’ st Amzoun 5), Claudinho 6,5 (44’
Allegri ricorre così, con un triplo
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
cambio, alla fantasia di Cuadra-
do e alla tecnica di Kulusevski e
“Vincere così è una prova di forza”
st Erokhin sv). All.: Semak 6 Arthur, e in effetti una combina-
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; De Sciglio zione tra i due sudamericani
7, De Ligt 6,5, Bonucci 6,5, Alex Sandro crea una buona occasione sven-
5,5 (13’ st Cuadrado 6); McKennie 6, Loca- tata da Rakitskiy. Isolata. Il con- anni compiuti lo scorso apri- trato al 58' al posto di Bernar-
telli 6 (13’ st Arthur 6), Bentancur 6 (39’ trollo dello Zenit funziona. Ol- I PERSONAGGI le, arriva qualche istante do- deschi, Dejan Kulusevski ha
st Ramsey sv); Bernardeschi 5,5 (13’ st tretutto la sperata vivacità s’in- po l'incornata di Cristiano usato la testa, in una delle po-
Kulusevski 7), Morata 6 (31’ st Kean sv), travvede soltanto e il gioco, sen- MATTEO DE SANTIS Ronaldo, il simbolo dell'ulti- che occasioni all'interno di
Chiesa 6. All.: Allegri 7 za più Locatelli, sembra perdere mo triennio della Signora, una partita bloccatissima, per
linearità. Il carattere, però, si hiamatelo pure “Fat- che stende l'Atalanta all'Old zittire le prime critiche e i pri-
Arbitro: Scharer (Svizzera) 6
Reti: st 41’ Kulusevski
Ammoniti: Barrios, Karavaev, Arthur,
Ramsey
somma alla tecnica, la tenacia è
arma, e se dribbling e verticaliz-
zazioni non squarciano le dighe
russe ci pensa un cross: autore,
come già con la Roma, De Sci-
C tore K”. Dopo la zuc-
cata vincente di
Kean contro la Ro-
ma, quella di Kulusevski ad-
domestica lo Zenit: la costan-
Trafford: quasi una risposta
a tono del nuovo corso juven-
tino che avanza al fantasma
del recente passato e della
cessione più rumorosa della
mi pettegolezzi che lo voleva-
no sul mercato a gennaio.
Ha messo a tacere le critiche
Una capocciata allunga la se-
glio, passato a sinistra dopo l’in- te, oltre al quarto 1-0 di fila scorsa estate. rie vincente della Juve, il per-
Spettatori: 18.000 gresso di Cuadrado, stavolta a bianconero tra Serie A e In attesa di ritrovare Dyba- corso netto in Champions e for-
svettare è Kulusevski, palo inter- Champions, è il cross di De la, la chiesa al centro del vil- se anche la considerazione del
no e gol. Adesso, ipotecati gli ot- Sciglio. Giovani, predestina- laggio calcistico del new talento svedese, che non appa-
nit impaurisce Szczesny già nel tavi, sotto con l’Inter: c’è l’oppor- ti, pagati a peso d'oro e occu- deal di Massimiliano Alle- riva sul tabellino dei marcatori
primo tempo con Claudinho: de- tunità dell’aggancio e dell’in- pati a rilanciare la Juventus. gri, anche gli altri esponenti dalla finale di Coppa Italia del-
stro respinto con difficoltà. Il gresso nella top four di un cam- Il primo gol stagionale e di della migliore gioventù bian- lo scorso maggio contro l'Ata-
brasiliano, preferito a Erokhin, pionato partito malissimo. — sempre nell'Europa che con- conera iniziano a risponde- lanta, la casa madre che lo ha
si ripete ancora in apertura di ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA ta per il panzer svedese, 21 re con atti e fatti concreti. En- allevato nelle giovanili prima
.
 GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 35

Mondiali biennali, l’Uefa frena la Fifa
«Il 20 dicembre discuteremo del progetto di un
nuovo calendario con tutte le 211 federazioni». Co-
sì Gianni Infantino, presidente Fifa, annuncia l’in-
contro dedicato all'ipotesi del Mondiale biennale e
rinuncia al voto immediato. «Serve il consenso di
tutti». Europa e Sud America restano contrarie.
Tennis: Anversa, Sinner batte Musetti e va agli ottavi Basket, Eurolega: Milano per la 5ª vittoria
Va a Jannik Sinner il derby con Lorenzo Musetti negli ottavi di fi- Dopo le 4 vittorie consecutive l’Armani Milano cerca
nale ad Anversa. L'altoatesino (n.13) si è imposto per 7-5 6-2 sul la cinquina in Eurolega, stasera al Forum di Assago
toscano, n.69 e più giovane di un anno. Sinner ora trova Arthur (ore 20.30 diretta Sky Sport Arena), ospitando i
Rinderknech (Fra). Un buon risultato è l’obiettivo per aumentare campioni di Francia del Villeurbanne, presieduti
il punteggio nella "Race to Turin", la classifica che seleziona gli ot- dall’ex stella Nba Tony Parker. Intanto, in Serie A, Pe-
to protagonisti per le ATP Finals di novembre (ora è 11°). saro ingaggia Luca Banchi come nuovo allenatore.

PAGELLE FUORICAMPO

MASSIMILIANO ALLEGRI
CHIESA CI PROVA GIGI GARANZI NI

ALLENATORE
DELLA JUVENTUS
ASSIST DE SCIGLIO Il profumo
DE LIGT ROCCIOSO di antico
Kulusevski deve comincia
capire i momenti, GIANLUCA ODDENINO
a farsi più forte
ha molte qualità 6 SZCZESNY
ma quando gioca Incerto sul tiro iniziale di Claudinho, poi è A schiuma frenata
deve essere sereno sempre attento e sicuro. la Juve, all’arma
bianca l’Atalanta.
7 DE SCIGLIO A gioco lungo hanno ra-
Si fa il regalo migliore nella notte del suo gione i bianconeri, che
29° compleanno: l’assist per il gol di Kulu- con il colpo finale di Ku-
sevski è perfetto, bissando così quello Cristiano Ronaldo, 36 anni, feteggia il gol del sorpasso lusevski prenotano gli
per Kean contro la Roma. Attento e vali- ottavi con tre giornate
do su entrambe le fasce: non giocava in d’anticipo. Restano in
Champions da quasi 2 anni e si toglie Nerazzurri avanti di due gol a Old Trafford corsa i bergamaschi, ma
un’altra bella soddisfazione. dovranno continuare a
Lo United rimonta e CR7 firma la vittoria lottare dopo aver a lungo
6,5 BONUCCI assaporato il profumo
Capitano di una Juve che non prende gol
da 367 minuti. Così festeggia nel modo
migliore le 100 presenze in Europa.
L’Atalanta si illude della grande impresa. I
conti d’altra parte si fan-
no alla fine, e non c’è dub-

6,5 DE LIGT ci pensa Ronaldo bio che la filosofia di Alle-

gri, e i suoi cambi, stavol-
ta sì, abbiano pagato. La
La solita roccia invalicabile: annulla pri-
ma Dzyuba e poi Azmoun.
5,5 ALEX SANDRO
a riportarla a terra partita di San Pietrobur-
go è un po’ il manifesto
programmatico del mo-
Non attacca mai e con Barrios sono scin- mento bianconero. La
tille (dal 13’ st CUADRADO 6: fa il suo). qualità fa fatica ad emer-
gere, tanto vale affidarsi
6 MCKENNIE Trafford in una cattedra uni- alla sostanza, al pragma-
Nel primo tempo spicca solo per quel ciuf-
MANCHESTER UNITED 3 versitaria per insegnare anco- tismo dei De Sciglio e
fo dorato che fa tanto Pogba. Si riscatta ra calcio all’Europa. L’azione Bentancur. E badare in-
nella ripresa, sfiorando per due volte il ATALANTA 2 del vantaggio è un capolavo- nanzitutto al controllo
gol grazie ai suoi inserimenti micidiali. ro cesellato da Muriel, Ilicic e del territorio, e al risulta-
Manchester Utd (4-2-3-1): De Gea 7; Zappacosta. Finalizza Pasa- to, si capisce. Difatti non
6 LOCATELLI Wan-Bissaka 6, Lindelof 6, Maguire 6,5, lic. I Red Devils provano a rea- succede un granchè, da
Alimenta il gran possesso palla biancone- Shaw 6,5; McTominay 5,5 (21’ st Pogba 6), gire con le incursioni di Fred e una parte e dall’altra, ma
ro, però le sue armi sono un po’ spuntate Fred 6,5 (43’ st Matic sv); Greenwood 5,5 le serpentine di Ronaldo. L’A- adesso la Juve è tornata
(dal 13’ st ARTHUR 6: subito ammonito (28’ st Sancho 6), Bruno Fernandes 7, Ra- talanta resiste con un eroico a sapere che cosa si può
per fermare Malcom, poi alterna buone shford 6,5 (21’ st Cavani); Ronaldo 7. All.: Demiral che non ne vuole sa- permettere e che cosa
idee a giocate sbagliate). Solskjaer 6,5 pere di uscire nonostante un no. Ed è già tutta un’al-
Atalanta (3-4-1-2): Musso 7,5; De Roon problema muscolare alla tra storia rispetto alla
6 BENTANCUR 5,5, Demiral 8 (1’ st Lovato 5,5), Palomino gamba destra. L’ex juventino squadra squinternata
Non si tira indietro nella trincea di centro- 5,5; Zappacosta 6, Koopmeiners 5,5 (35’ st riesce addirittura a spingersi che Allegri ha ereditato
campo (dal 34’ st RAMSEY SV). Pezzella 5,5), Freuler 5,5, Maehle 5,5; Pasa- nell’area avversaria per rad- da Pirlo. Se poi De Sci-
lic 6,5 (23’ st Miranchuk 5,5); Ilicic 6,5 (23’ doppiare di testa. Epica l’esul- glio, uno dei suoi cavalli-
5,5 BERNARDESCHI st Malinovskyi 5,5), Muriel 6,5 (11’ st Zapa- tanza zoppicante. Il difenso- ni preferiti, continua a
Corre e rincorre sulla fascia destra, in que- ta 5,5). All.: Gasperini 6 re turco si arrende nell’inter- giocare e a crossare a
sto tridente flessibile, ma pasticcia trop- vallo, cedendo il posto a Mat- quel modo, il profumo di
po e al 18’ lo Zenit poteva segnare grazie Arbitro: Marciniak (Polonia) 6 teo Lovato che fino a gennaio nuovo, anzi d’antico, co-
ad un suo errore (dal 13’ st KULUSEVSKI dell’anno scorso giocava col mincia a farsi più forte.
REUTERS 7: la prima gioia in Champions è una pic- Reti: pt 15’ Pasalic, 29’ Demiral; st 8’ Rash- Padova in Serie C. L’emblema Non era un gran mo-
cola perla da attaccante navigato, visto ford, 30’ Maguire, 36’ Ronaldo dell’Atalanta è Gasperini che, mento per lo United:
come “spizza” la palla, ma è buona per Ammoniti: Lovato, Pasalic, De Roon, sul 2-0 in uno dei templi del nemmeno per l’Atalan-
sbloccarsi. Magari definitivamente). Shaw, Palomino, Cavani, Matic calcio mondiale, chiede a ta. Ma bisogna andarci a
Maehle di spingere di più. Old Trafford con quel pi-
6 MORATA Nel secondo tempo, però, glio, quella voglia di gio-
Meglio come assistman, bellissima palla STEFANO SCACCHI diventa un obbligo asserra- carsela nell’altrui metà
per McKennie ad inizio ripresa, che come gliarsi perché la spinta del campo anziché aspetta-
centravanti. La prima da titolare dopo l’in- L’Atalanta stava per iscrivere Manchester United diventa re ed eventualmente ri-
fortunio è una faticaccia, spesso vissuta l’Old Trafford nella lista degli torrenziale. Rashford dimez- partire. Non è la prima
in piena solitudine, però lui cerca di esse-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

Dejan Kulusevski , 21 anni, a contrasto con Wilmar Barrios, 28
di mandarlo a sbocciare in pre-
stito al Parma. «Abbiamo gio-
cato molto male – ammette il
match winner di San Pietro-
burgo – però siamo riusciti a
portare a casa il risultato. Vin-
cere, anche quando si gioca
male, è una dimostrazione di
forza. Sul gol avevo paura che
il pallone finisse sul palo, poi
quando l'ho visto entrare mi so-
no sentito sollevato» .
ANSA
L'altro comun denomina-
tore delle quattro dimostra-
zioni di fila del «corto mu-
so» allegriano è la saracine-
sca abbassata dietro. Da 24
giorni, senza distinguo tra
Serie A e Champions, la por-
ta della Juve non si apre
più: teorema valido anche
per lo Zenit, dopo Chelsea,
Torino e Roma. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
stadi mitici dove aveva vinto
re ovunque (dal 31’ st KEAN SV). nella sua breve ma scintillan-
te storia in Champions Lea-
6 CHIESA gue: Anfield Road, Johann
Torna a fare l’esterno, a sinistra, ed è l’uni- Cruijff Arena e Mestalla. Sul
co a provarci al tiro anche se non prende 2-0 alla fine del primo tempo
mai la porta. Paga gli straordinari. — sembrava fatta. Alla distan-
za, però, è diventato insoste-
nibile il peso delle assenze
Zenit per infortunio: Toloi, Dijmsi-
ti, Hateboer, Gosens e Pessi-
Chi sale na. E parallelamente non è
Claudinho stato possibile contenere la
forza d’urto dei fuoriclasse
6,5 del Manchester United spedi-
Il brasiliano è un pericolo costante e ci ti in campo da Solskjaer con
prova al tiro, impegnando Szczesny al scientifica parsimonia: Cava-
18’ e non mollando mai la presa. ni, Pogba e Sancho. Un parco
riserve da quasi 250 milioni
Chi scende che ha permesso di ribaltare
Wendel la partita fino al 3-2 finale di
Cristiano Ronaldo.
5 L’Atalanta (disturbata da
Fatica più di tutti nella battaglia del cen- una strana sirena in hotel nel-
trocampo: poco continuo e spesso sca- la notte della vigilia) parte tra-
valcato dai giocatori bianconeri. sformando il prato dell’Old
za il passivo. L’argine atalanti-
no regge solo grazie alle para-
te di Musso. Solskjaer cala gli
assi Pogba e Cavani. Gasperi-
ni prova a riprendere il control-
lo delle operazioni con Malino-
vskyi e Miranchuk al posto di
Ilicic e Pasalic. L’Atalanta si
riaffaccia nella metà campo
degli inglesi, impegnando De
Gea. È solo un’illusione. Ma-
guire pareggia alla mezzora.
Ronaldo completa il sorpasso
con un colpo di testa dei suoi,
in sospensione su Palomino. È
la seconda rimonta consecuti-
va in Champions firmata dal
portoghese dopo quella col Vil-
larreal. La legge dei grandi no-
mi ha condannato l’Atalanta,
superata dagli inglesi e rag-
giunta dal Villarreal al 2° po-
sto nella classifica del girone.
La qualificazione torna in di-
scussione. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
volta in campo europeo,
anzi è ormai diventato il
marchio di fabbrica di
Gasperini e chissenefre-
ga se ne mancavano tan-
ti, e di quelli più abituati
ad imporre quel calcio
spregiudicato. L’azione
del gol di Pasalic è stato
uno spettacolo, il rad-
doppio aereo di Demi-
ral uno sfregio alla con-
traerea dei Red Devils.
Poi si sapeva anche pri-
ma che presto o tardi da
quelle parti diventa du-
ra. È successo anche sta-
volta, e non sono basta-
te le grandi parate di
Musso a fermare la ri-
monta. Era più giusto il
pari, ma non è la prima
volta e non sarà l’ultima
che la testa di Ronaldo
fa uscire il dispari. —

.
36 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Prima volta in Italia: la decisione dopo le intimidazioni, le minacce e la violenza privata ai danni del club nella stagione 2018/19
Associazione a delinquere: condannati
la sentenza su sei ultrà Juve fa storia
IL CASO
IRENE FAMÀ
TORINO
ssociazione a delin-
A quere finalizzata all’e-
storsione. La decisio-
ne del Tribunale di To-
rino al termine del processo Last
Banner, nato da un’inchiesta
della Digos sul tifo organizzato
juventino, è una sentenza stori-
ca: «Per la prima volta in Italia è
stato riconosciuto il reato di as-
sociazione a delinquere a un
gruppo ultrà, i Drughi Juve»,
commenta Chiara Maina, la pm
che ha sostenuto l’accusa. Inti-
midazioni, minacce, violenza
privata, prevaricazioni verso la
società, che a un certo punto ha
deciso di interrompere privilegi
e concessioni agli ultrà, gli
steward e gli altri tifosi. Sei con-
danne tra i 4 anni e 10 mesi e un
anno e 6 mesi e periodi di Daspo
da 2 a 5 anni inflitte ai capi della
curva Sud a cominciare dal loro
leader, Gerardo Mocciola, detto
Dino, un lungo curriculum cri-
minale in cui spicca il concorso
nell’omicidio di un carabiniere
durante una rapina. Per lui la pe-
na più alta. Gli investigatori del-
Quella di domani è una gara spartiacque: dopo tre mesi di cura Juric non si può più sbagliare
C’è il Genoa, Toro al primo bivio
Oltre al bel gioco servono punti
I miglioramenti
1 1
Idee e bel gioco
Oggi il Toro è sulla buona
strada per mostrare una sua
identità ben precisa
2 2
Via i cattivi pensieri
Il gruppo sembra aver
dimenticato i tremori delle
ultime due difficili stagioni
3 3
Giocatori «rigenerati»
Da Rodriguez a Djidji,
il lavoro di Juric si vede
anche nei singoli migliorati
L’ANALISI
GUGLIELMO BUCCHERI
TORINO
’è un bicchiere mez-
C zo pieno, o qualco-
sa di più, nel cam-
mino del nuovo To-
ro. Ma dentro alla stagione
granata ci sono anche delle
riflessioni che tengono in so-
speso il giudizio.
La vicenda
Tre anni fa la Juve interrompe le
agevolazioni agli ultrà. Iniziano
ritorsioni e minacce. Alberto Pai-
retto, che cura i rapporti con i tifo-
si denuncia, scattano le indagini.
Il 16 settembre 2019 dodici capi ul-
trà e i loro colonnelli vengono arre-
stati, su misura cautelare in carce-
re e ai domiciliari, nell'ambito
dell'operazione Last Banner.
Ieri la sentenza: 6 condanne e 6 as-
soluzioni. Per la prima volta, in Ita-
lia, un Tribunale condanna degli
esponenti di una tifoseria organiz-
zataper associazioneadelinquere.
la Digos, coordinati dal dirigen-
te Carlo Ambra, l’hanno sempre
descritto come capo indiscusso.
Era lui, questa la tesi della procu-
ra, a coordinare i ricatti alla Ju-
Dennis Praet, 27 anni, in prestito con diritto di riscatto dal Leicester
I granata giocano bene:
così la pensano un po’ tutti
e, per qualcuno, era da tem-
po che non giocavano in mo-
do tanto convincente. Bene
vuol dire di squadra, con
idee e, soprattutto, con
quella convinzione assente
negli ultimi due anni. E il
giocar bene, di per sé, appa-
re come la migliore, se non
unica garanzia guardando
al futuro perché continuan-
SPORT
Un’immagine della curva bianconera dello Juventus Stadium occupata dai vecchi gruppi di ultrà
ventus. A gestire i movimenti nato a 2 anni e 4 mesi e Sergio
dei suoi colonnelli: Domenico Genre condannato a 2 anni e 6
Scarano, il cosiddetto «capo- mesi. La pm Maina ha sempre
guerra», condannato a 3 anni e sostenuto che all’interno del
3 mesi, Salvatore Cava, condan- gruppo ci fossero aspetti tipici
Da rivedere
Preparazione fisica
Fanno rumore i tanti, troppi,
contrattempi fisici. Molti dei
quali di natura muscolare
Scelte tattiche
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
Perché non Zaza o Warming
nei 10’ finali del derby e la
scommessa Kone a Napoli?
Gol subiti negli ultimi 15’
Per ben cinque volte su otto
LAPRESSE i granata si sono fatti
recuperare o battere nel finale
do in questa direzione pen- nale che consegnano ai ra-
sare al prossima come al me- gazzi di Juric una classifica
se della raccolta appare poco veritiera e che aspetta
sbocco pressoché naturale. uno scatto in avanti per non
Il Toro ha perso quattro vol- diventare cattiva alleata:
te su otto e per cinque è sta- raccogliere poco o niente
to raggiunto o beffato
nell’ultimo quarto d’ora:
Atalanta, Lazio, Juventus,
Venezia e Napoli le partite.
Rabbia, rammarico, ma an-
con il Genoa domani pome-
riggio al Grande Torino sa-
rebbe come dare una prima
picconata ad un progetto
credibile.
che ingenuità alla base dei Il bivio è, dunque, servi-
pareggi o dei ribaltoni nel fi- to. Un bivio diverso rispetto
SYNCSTUDIO
dell’associazione a delinquere.
Un impianto accusatorio che ha
retto. «Questa sentenza – dice
l’avvocato della Juventus Luigi
Chiappero – segna i rapporti tra
a quelli già affrontati, ad
esempio, contro la Juve do-
ve c’era da dimostrarsi all’al-
tezza: stavolta occorre fare
punti. Il tecnico granata ha
in mano club, squadra e
piazza, un’apertura di credi-
to che, adesso, deve essere
alimentata dalla concretez-
za. Juric non è infallibile e
lo ha dimostrato in alcune
delle sue scelte o uscite. A Fi-
renze il Toro ha giocato una
sfida all’insegna dell’anoni-
mato come ai tempi peggio-
ri pochi giorni dopo non
aver approfittato di un'Ata-
lanta priva di cinque titola-
ri. Contro la Lazio, lontanis-
sima dal metodo Sarri, è ar-
rivato un pari che brucia,
nel derby si poteva rischia-
re una convocazione di Za-
Il tecnico ritrova
Praet: con lui si è vista
la miglior versione
granata dell’anno
za, utile nei minuti finali vis-
suti con Baselli punta come
utilissimo è stato il giorno
dopo nella partitella al Fila-
delfia o nel derby si poteva
spingere in avanti il giova-
ne Warming per provare a
distrarre la difesa biancone-
ra. E, a Napoli, la scommes-
sa Kone ha faticato seppur
più fisico di un Baselli più
esperto e pronto. Il bicchie-
re del Toro è mezzo pieno,
o qualcosa in più. Ma senza
il passo giusto contro il Ge-
noa il bicchiere può svuotar-
si in fretta. Il bel gioco deve
cominciare a sposarsi con i
punti, almeno contro avver-
sari alla portata. E con un
Praet in più. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
società e ultrà. Non si può più di-
re “la Juventus siamo noi” nel
modo in cui è stato detto preten-
dendo le cose che si pretendeva-
no in quel modo. Il tifoso deve di-
ventare un nuovo tifoso, tutto lo
stadio deve diventare diverso».
Detto in altri termini: nessuno si
deve sentire padrone del tifo o
padrone delle curve.
Sul banco degli imputati sono
finiti i capi di vari gruppi, non so-
lo i Drughi, e le loro mosse duran-
te la stagione 2018-2019. La so-
cietà, su sollecito dell’allora que-
store di Torino Francesco Messi-
na, interrompe privilegi e conces-
sioni agli ultrà. E così iniziano le
ritorsioni: sciopero del tifo, cori
razzisti. Capofila i Drughi,
nell’ambito di quella che il magi-
strato definisce una «strategia
estorsiva condivisa» tra i gruppi.
Chiappero, legale
dei bianconeri: “Il
tifoso deve diventare
un nuovo tifoso”
E a processo finiscono anche Tra-
dizione-Antichi Valori, Viking,
Nucleo 1985, Nab (Nucleo arma-
to bianconeri) e Quelli di via Fila-
delfia. Assolti cinque imputati di-
fesi dall’avvocato Monica Aros-
sa, esponenti di Tradizione-Anti-
chi Valori e dei Nab liguria: «Ho
dimostrato che i miei assistiti era-
no totalmente estranei al castel-
lo accusatorio». La Juventus e al-
cuni dirigenti bianconeri che si
sono costituiti parte civile hanno
ottenutoil diritto a un risarcimen-
to e a provvisionali che in totale
ammonta a 53 mila euro. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ciclismo: Mondiali
Pista d’oro
Fidanza regina
dello scratch
oggi c’è Ganna
REUTERS
Martina Fidanza, 21 anni
A rompere gli indugi ai Mon-
diali su pista a Roubaix ci ha
pensato la faccia tosta di
Martina Fidanza, 21 anni
bergamasca, oro iridato nel-
lo scratch, 15 km con sprint
finale (sull’olandese Van
Der Duin, argento, e sull’a-
mericana Valente, bronzo).
È il primo successo azzurro
nel velodromo dedicato alla
gloria Jean Stablinski, la
struttura che sta vicino a
quella che ha incoronato
Sonny Colbrelli nella Pari-
gi-Roubaix. Una scossa elet-
trica quella di Martina. La fi-
glia d’arte - la mamma Nadia
è un’ex atleta e papà Giovan-
ni è l’ex professionista - oggi
passerà il testimone a Filippo
Ganna che ha trascinato La-
mon, Consonni e Milan in fi-
nale nell’inseguimento a
squadre battendo la Gran Bre-
tagna. E oggi (dalle 19,20
Raisport), contro la Francia
padrona di casa, i ragazzi
terribili si giocano l’oro, che
manca dal 1997. D.COT. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.

MotoGp: domenica l’ultima volta di Rossi sulla pista dove è cresciuto
La liturgia della marea gialla per un saluto speciale al campione
Giro d’onore a Misano
“Valentino un dono
da condividere con tutti”
IL REPORTAGE
MATTEO AGLIO
TAVULLIA
n ragazzo si affaccia
U alla porta del Fan
Club, in mano casco
d’ordinanza con i co-
lori del Dottore: «Mi date un
poster? Sono tesserato, vener-
dì sarò in circuito per il GP e so-
no di Tavullia» snocciola le sue
credenziali. Viene natural-
mente accontentato, mentre
marito e moglie, inglesi e vesti-
ti rigorosamente in tuta di pel-
le, compilano i moduli per l’i-
scrizione. Qualche metro più
in là, un enorme striscione, gial-
lo come s’impone, con la scritta
“Grazie Vale!” copre il muro
che costeggia la strada. «Duran-
te l’estate c’è talmente tanta
gente che Tavullia sembra esse-
re una località di mare – scher-
za Flavio Fratesi, uno dei 12
fondatori della tifoseria del Dot-
tore -. C’è perfino chi program-
ma le vacanze in modo da riu-
scire a fare una tappa qui». Le
spiagge non sono distanti, ma il
piccolo paese delle Marche ha
un’altra attrattiva, il suo cittadi-
no più famoso: Valentino Ros-
Il Fan Club ha triplicato
gli iscritti rispetto
a quando Vale vinceva
Ora è a quota 15 mila
si. Per 26 anni è stato sinonimo
di motociclismo e ora che la sua
carriera sta per finire non c’è ti-
foso che non voglia toccare con
mano dove è nato il mito. Cam-
minano per la strada impu-
gnando la macchina fotografi-
ca, immortalando quelle disce-
se che furono una pista ante lit-
teram quando ragazzino sfida-
va gli amici sull’Apecar, si fer-
mano per un caffè nella pizze-
ria del Dottore, posano davanti
al cartello d’ingresso al paese,
su cui il nome non si legge nean-
che più, coperto da adesivi e
scritte, perché tutti vogliono la-
sciare un ricordo.
«Il Fan Club ha il triplo degli
iscritti rispetto a quando Vale
vinceva, abbiamo superato i 15
mila – racconta Fratesi -. È in-
credibile, di solito nello sport
funziona diversamente: quan-
do non fai risultati, si dimenti-
cano in fretta di te». Invece Va-
lentino è più amato che mai,
tanto che in piazza viene messo
uno striscione bianco prima di
ogni gran premio e domenica
sera è pieno di firme e saluti. Il
pellegrinaggio laico è un dove-
re ancora di più in questi giorni
prima della gara di Misano. L’ul-
tima per Rossi in quella pista a
una manciata di chilometri da
casa, tanto che due anni fa la
raggiunse sulla sua MotoGp, il
pendolare più veloce del mon-
do. Non è il circuito dove ha
vinto di più, ma è quello in cui
è nata la sua stella. Nel 1993
.
provò per la prima volta una
moto vera, a ruote alte, e quel-
le curve diventarono sue. Da
ragazzino che sognava guar-
dando i piloti con il naso incol-
lato alle reti, diventò protago-
nista di quel mondo. In poco
più di un quarto di secolo ha
fatto la storia del motocicli-
smo, naturalmente vincendo,
ma anche facendo appassiona-
re generazioni di tifosi. Le sue
gag sono diventate una firma
per ogni successo e alcuni di
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 37
SPORT
Domenica Valentino corre-
rà a Misano, poi altre due gare
a Portimao e Valencia e la sua
carriera sarà finita. Almeno
quella a due ruote, perché in
auto continuerà a essere un pi-
lota. Il suo nome continuerà a
restare in MotoGp, con un
team ai blocchi di partenza, e
pure il Fan Club non chiuderà
la porta. «Ce lo hanno chiesto i
tifosi e abbiamo tanti proget-
ti». Soprattutto legati ai bambi-
ni costretti in ospedale, un’ini-
ziativa nata qualche anno fa e
che ne ha già raggiunti a mi-
gliaia. Dal prossimo anno alcu-
ni di loro potranno andare a
Tavullia e vivere una giornata
da Valentino: maglietta col nu-
quei personaggi sono protago- mero 46, pranzo alla sua pizze-
nisti di un parco giochi per i ria, in visita al Ranch e a Misa-
bambini, che presto avrà una no. «Valentino è un dono e bi-
sua versione itinerante per se- sogna condividerlo» la filoso-
guire il Motomondiale. Il pollo fia. Il suo popolo giallo vuole sa-
Osvaldo, della omonima polle- lutarlo e mostrargli il suo affet-
ria, saluta i visitatori: «A un cer-
to punto abbiamo dovuto smet-
tere di usarlo perché oscurava
gli sponsor veri» ride Fratesi,
sintetizzando quella voglia di
to, a Misano i biglietti si stanno
esaurendo e sono pronti
11.000 cappelli in stile Borsali-
no, saranno distribuiti gratuita-
mente e verranno sollevati all’u-
non prendersi mai troppo sul se- nisono per rendergli omaggio.
rio che ha caratterizzato il Dot- Chapeau, Dottore. —
tore e il suo gruppo di amici. Valentino Rossi, 42 anni e 9 Mondiali: tre le sue vittorie a Misano © RIPRODUZIONE RISERVATA
3 DOMANDE
ALESSIO “UCCIO” SALUCCI
AMICO E RESPONSABILE SQUADRE
“Dalla scuola
alla pista insieme
Momento giusto
per lasciare”
TAVULLIA
lessio “Uccio” Sa-
A lucci conosce Va-
lentino da sempre,
dai banchi di scuo-
la. È stato al suo fianco nel
box dal primo giorno del
Motomondiale e poi è di-
ventato responsabile delle
squadre di Rossi e della sua
Academy.
l
1. Come affronta questo ul-
timo Gp di Misano?
«Quando Valentino decise
di smettere, capii che era la
scelta giusta, mi faceva pia-
cere vederlo sereno. Ora
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
che però il momento
dell’ultima gara si avvicina
inizio ad avere il groppone
in gola. Da una parte c’è
malinconia, dall’altra con-
tentezza pensando a tutto
quello che ha fatto».
l
2. Anche Rossi la vive così?
«Lo vedo tranquillo e poi
sono sicuro che continue-
rà a guidare qualche volta
una MotoGp, per piacere.
Ha le Yamaha con cui ha
vinto e le Ducati della sua
squadra. Inoltre è molto
coinvolto nel team, verrà
in circuito».
l
3. Il Gp di Misano sarà una
festa?
«Spero lo sia per i tifosi e
per lo sport, ma per me non
ci sarà nulla da festeggiare.
In questo momento fatico a
essere contento».M.A. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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l’imprenditore del centrodestra all’attacco: non aiuterò chi ha fatto gli stessi danni di appendino
Damilano: Lo Russo, niente patti
per la Cultura corte a Lagioia
Il direttore del Salone del Libro sondato per entrare in giunta: garantirebbe un salto di qualità
Paolo Damilano respinge la propo-
sta di collaborazione recapitatagli
dal neo sindaco Stefano Lo Russo,
anche come strategia per divider-
lo dai partiti del centrodestra. E si
candida a guidare l’opposizione
nella città al nuovo corso. Intanto
il sindaco è al lavoro per annuncia-
re la sua nuova squadra con le inco-
gnite di Bilancio e Cultura, casella
per la quale è in atto un sondaggio
su Nicola Lagioia, direttore del Sa-
lone del Libro.
MAURIZIO TROPEANO – PP. 40-41
IL PERSONAGGIO
Il maestro Muti
per Mozart
sceglie il Regio
Riccardo Muti l’aveva promesso:
«Tornerò al Regio». Il direttore d’or-
chestra. Non poteva che mantenere
la parola e così l’anno prossimo, dal
18 al 26 novembre per 5 recite, ritor-
nerà con un nuovo allestimento del
«Don Giovanni» di Mozart, con la re-
gia della figlia Chiara. Il maestro è
uno dei nomi di punta della prossi-
ma stagione del Teatro Regio, quel-
la della rinascita.
FRANCA CASSINE – PP. 56-57
.
T1 PR
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 39
TORINO E
E PROVINCIA
PROVINCIA
E-mail cronaca@lastampa.it Pubblicità: A. Manzoni & C S.p.A. Telefono 011 6665211
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Twitter: @StampaTorino Torino 10126
LA CRONACA
Il questore
“Amo dialogo
e confronto”
Da giovane funzionario di poli-
zia, Vincenzo Ciarambino è stato
a Torino per la prima volta nel
1994, pochi giorni dopo l’alluvio-
ne che devastò mezzo Piemonte.
Ieri, dopo 27 anni, Vincenzo Cia-
rambino è tornato , ma questa vol-
ta per insediarsi come questore. E
LE LETTERA A LA STAMPA E SPECCHIO DEI TEMPI
ha voluto subito precisare la rotta
che intende imprime agli uffici.
Caro sindaco, ti scrivo «La mia azione sarà sempre im-
prontata sul dialogo».
domande e richieste dei torinesi MASSIMILIANO PEGGIO – P. 46
alla nuova amministrazione
SERVIZI — PP. 42-43
Boom di malati
per aggirare
il Green Pass
Un incremento sospetto venerdì.
Poi il picco lunedì e la conferma: i
certificati di malattia arrivati
all’Inps da quando è stato intro-
dotto l’obbligo del Green Pass con-
tinuano ad essere di oltre il 10%
in più rispetto alla media. Vero
che si è anche abbassata la tempe-
ratura, ma ormai è certo che la
maggior parte delle richieste in
più sia legata agli escamotage per
evitare di restare senza stipendio.
CLAUDIA LUISE – P. 45
Palazzi a fuoco
indagato anche
un progettista
Sull’incendio dei due condomi-
ni di piazza Carlo Felice e piaz-
zetta Lagrange, parzialmente di-
strutti dalle fiamme scaturite lo
scorso 3 settembre durante l’in-
stallazione maldestra di una cas-
saforte all’interno di un attico in
vendita. Oltre all’artigiano che
ha materialmente sprigionato
I gruppi ultrà associazione a delinquere, ecco perché l’incendio, è stato iscritto nel re-
gistro degli indagati l’architetto
La curva bianconera era “cosa loro”. I padroni del tifo, i tifosi veri. Non come i «pinguini», quelli che allo stadio si Carmine Minervino.
siedono al loro posto, perlopiù composti. E così, quando la Juventus su impulso della Questura ha interrotto pri- SERVIZIO – P. 46
vilegi e concessioni gli ultrà hanno deciso di tornare «ai vecchi metodi». IRENE FAMÀ – P. 47
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
Ma liberi veramente GIULIA
ZONCA
Gli autisti Gtt che protestano contro l’obbligo del Green Pass
ripetono ossessivamente una parola: liberamente. «Abbia-
mo scelto liberamente di non vaccinarci», come se l’avver-
bio bastasse a risolvere la questione. Anche chi ha ricevuto
una, due o tre dei 6. 337. 808 di dosi fino a qui inoculate in
Piemonte ha deciso liberamente e chi sale sui mezzi ora pie-
ni oltre capienza, per mancanza di personale, lo fa libera-
mente. Ci sono 300 turni in meno e molte persone a piedi, al-
tre con lo stipendio bloccato perché
non riescono a fare sempre il tampone BUONGIORNO
e questo gigantesco groviglio è figlio di TORINO
una bellissima libertà. Vale il dibattito,
vale essere impauriti dal vaccino, vale avere ragioni proprie
per non farlo e sono posizioni garantite che poi però devono
incastrarsi anche con l’autonomia altrui. Invocare l’indipen-
denza da vaccinazione è legittimo, contrastare la necessità
di dare garanzie con un altro, ben più scomodo, metodo è
pericoloso. Ostentare così il liberamente dovuto equivale a
considerare tutti i vaccinati schiavi del sistema. E quelli che
restano giù dal tram vittime degli effetti collaterali. Più che
la libertà sembra una crociata.
T1 PR
40 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Damilano respinge la mano tesa di Lo Russo
“Voi come i 5Stelle, niente cambiali in bianco”
L’imprenditore all’attacco: ha fatto il peggior risultato della storia della città. E fa pace con il centrodestra
La prima mossa politica del
sindaco Stefano Lo Russo,
cioè il tentativo di separare
Paolo Damilano e la sua Tori-
no Bellissima dai partiti del
centrodestra, si è trasforma-
ta in un boomerang. Non so-
lo l’imprenditore ha respinto
al mittente l’offerta – «mai fir-
merò cambiali in bianco al
centrosinistra» – ma lo ha fat-
to anche replicando a muso
duro e ricordando quel 60%
dei torinesi che non sono an-
dati a votare e che «fanno di
lei il sindaco con il peggior ri-
sultato nella storia di questa
città». Di più, quell’esterna-
zione, invece di separare Da-
milano e il centrodestra, sem-
bra averli riavvicinati.
Ma che cosa ha detto il sin-
daco? Il giorno dopo l’elezio-
ne incontrando i giornalisti
si era detto convinto che «Da-
milano sia stato capace di at-
tivare in città una partecipa-
zione civica importante, che
sarebbe utile non venisse
consegnata alla destra sovra-
Il neo eletto aveva
cercato di inserirsi
nelle polemiche
tra candidato e partiti
nista ma impiegata per il be-
ne della città». Dal suo punto
di vista «le differenze fra lui
e le destre sono evidenti ed è
compito nostro accogliere le
istanze di quella parte civica
che ha dimostrato di avere
numeri importanti». Dun-
que «da parte mia, massima
disponibilità al dialogo».
Damilano ringrazia per la
mano tesa ma chiarisce subi-
to che «non era necessaria».
Il motivo? «Nei danni fatti al-
la città non vedo grandi diffe-
renze rispetto all’ammini-
strazione Appendino. E pro-
prio per questo è stato facile
prevedere che, nonostante le
dichiarazioni e i documenti
firmati, alla fine i voti dei Cin-
Una lettrice scrive:
«Nell’era della digitalizza-
zione è anacronistico dover-
si recare al seggio, farsi rico-
noscere, usare matite e
schede di carta per votare.
E poi tenere poliziotti e ca-
rabinieri a piantonare il seg-
gio, fare intervenire presi-
denti e scrutatori. Il tutto
per la metà o addirittura
meno degli aventi diritto.
Non è tutto: scuole chiuse
per 3 giorni e, dulcis in fun-
do, il lunedì mattina disagi
a non finire nei trasporti
pubblici urbani, con autisti
reclutati ai seggi e corse ta-
gliate «perché tanto non c'è
la scuola». Ma vi pare de-
gno di un Paese al passo con
DONA PER LE TREDICESIME DEGLI ANZIANI - www.specchiodeitempi.org/tredicesime - Info e lettere: specchiotempi@lastampa.it - 011.6568376
Stefano Lo Russo e Paolo Damilano nel dibattito organizzato da La Stampa alla Nuvola Lavazza
Su La Stampa
Sul giornale di ieri l’assist di Ste-
fano Lo Russo a Paolo Damila-
no con la disponibilità a collabo-
rare e a dialogare insieme
Specchio dei tempi
«L’anacronistico voto ai seggi» – «Difendiamo i marciapiedi»
«Porta Susa, va sempre peggio…»
i tempi? A me sembrano pa-
gine stinte da libro Cuore.
Tutti ormai hanno lo Spid o
la carta di identità elettroni-
ca, ordinano online, si abbo-
nano al calcio da casa, ordi-
nano la spesa o pasti pronti
dalle app! Che cosa ci vuole
ad organizzare il voto on li-
ne? Invece continuiamo a
sprecare soldi e causare di-
sagi ai cittadini!»
ANGELA VECCHIETTI
CRONACA DI TORINO
IL NUOVO CORSO
STEFANO LO RUSSO
SINDACO ELETTO
DI TORINO
Le differenze fra lui
e le destre
sono evidenti, sono
pronto al dialogo
e a collaborare
PAOLO DAMILANO
CANDIDATO SINDACO
DEL CENTRODESTRA
Ogni volta arriverà in
Consiglio un progetto
positivo per Torino
saremo al suo fianco
ma niente accordi
REPORTERS
questelle, quelli del no a tut- percorso ma a cui Fratelli d’I- vico anche se rassicura il sin- Tav, ha generato stupore e
to, sono stati decisivi per il talia ha replicato a muso du- daco che «ogni volta arrive- sorpresa nella sinistra del
candidato del centrosini- ro. Lo ha fatto con l’assessore rà in Consiglio un progetto Pd e della coalizione. Criti-
stra». Dunque, nessuna cam- regionale Maurizio Marro- capace di dare speranza, la- che legate soprattutto alla
biale in bianco «per rispetto ne: «Per essere un candidato voro, sicurezza e qualità del- tempistica. Jacopo Rosatel-
ai miei elettori che, lo dicono civico ha imparato alla svelta la vita a Torino noi saremo li, neo eletto in sala Rossa
chiaramente i flussi, hanno dai politici a scaricare le re- per Sinistra Ecologista, però
scelto Torino Bellissima co- sponsabilità sugli altri». Ieri, la mette in positivo: «Per noi
me alternativa al Pd, ai Cin- però, Damilano ha chiuso le Lo sconfitto così contano gli atti concreti sul-
questelle e a chi li aveva go- polemiche sottraendosi a prova a ritagliarsi le anagrafi come sulla quali-
vernati finora». qualunque invito alla collabo- tà dell'aria, sul rilancio
Se l’obiettivo politico del razione del centrosinistra il ruolo di leader dell'occupazione come sul
sindaco era dividere il fronte «per rispetto ai miei alleati dell’opposizione in città sostegno alle persone con di-
del centrodestra il risultato che mi hanno sostenuto pas- sabilità: e su questi siamo si-
sembra opposto. Subito do- so dopo passo e che non han- curi che il sindaco e tutta la
po la sconfitta, infatti, Dami- no ottenuto i riscontri attesi al suo fianco». maggioranza faranno le co-
lano aveva puntato il dito per una serie di motivi che Quel che è certo è che l’a- se giuste. Il perimetro della
contro la pigrizia dei partiti analizzeremo insieme». pertura di Lo Russo nei con- coalizione è chiaro e il sinda-
di centrodestra a livello loca- Damilano, dunque, si can- fronti di Damilano, insieme co non lo ha certo messo in
le. Dichiarazioni che la Lega dida a guidare l’opposizione all’annuncio del ritorno del- discussione». M. TR. —
ha derubricato a incidente di di centrodestra a Palazzo Ci- la città nell’Osservatorio © RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
ne continua a peggiorare, da
anni e nessuno può più crede-
re ai cartelli che comunicano
un inesistente futuro allesti-
* mento. Sarebbe interessante
sapere quanto costa l’appalto
del servizio e soprattutto chi
controlla che la gestione sia
* corretta. Alla biglietteria inter-
che rallentassero o non mi gurato vie di sfogo per il traf- na Trenitalia c’era una lunga
Un lettore scrive: sono spostata per lasciare lo- fico auto». coda di persone, dei 2 sportelli
«Non è più tollerabile la ro il passaggio, e mi hanno R.B. aperti (su 6) solo uno gestiva
mancanza di civiltà sui mar- mandata a quel paese o in- gli utenti. Da anni non c’è più
ciapiedi: tutti i giorni, infat- sultato la mamma. I vigili l’edicola, il bancomat non c’è
ti, siamo possibili vittime di hanno altro da fare, lo capi- Una lettrice scrive: mai stato. Impossibile avere in-
incoscienti che si sentono pa- sco, ma la situazione sta «Segnalo la situazione dei ser- formazioni per contatti dei re-
droni su biciclette o mono- sfuggendo di mano. E poi: vizi nella stazione di Porta Su- sponsabili della stazione. Dav-
pattini. Sfrecciano senza chissà perché lasciano i mo- sa, riscontrata il 18 ottobre al- vero il massimo per una stazio-
porsi il problema di poter in- nopattini di traverso sul mar- le 10,30. C’era un solo locale ne internazionale alta veloci-
vestire e fare male a pedoni, ciapiede? Vorrei più control- servizi igienici aperto (su 5, tà! Complimenti a Ferrovie
bambini, anziani o cani. Mi li. E fa ridere lo spreco delle ciascuno dei quali con 4 toilet- dello Stato e Trenitalia».
sono permessa di chiedere piste ciclabili che hanno sfi- te). Non ho parole: la situazio- MARIAORSOLA OLIVETTI
.

Allo scrittore verrebbe affidato l’assessorato alla Cultura. Gianna Pentenero al Welfare e Nadia Conticelli ai Trasporti
L’ipotesi di una casella ad hoc per gestire i fondi del Pnrr: in pole Elisa Rosso oggi alla guida di Torino Social Impact
Il neo sindaco corteggia Lagioia
come vice prende quota Foglietta
IL RETROSCENA
MAURIZIO TROPEANO
unica possibilità
L’ per Stefano Lo
Russo per archivia-
re il manuale Cen-
celli nella formazione della
sua giunta è di «volare alto»
nella scelta degli assessori
esterni ai partiti e che dovreb-
bero occupare tre caselle stra-
tegiche per la ripartenza: bi-
lancio, cultura e urbanistica.
Resta o meno da definire se ci
sarà un assessorato specifico
per gestire i fondi del Pnrr e
in questo caso la figura di Eli-
sa Rosso, che guida Torino So-
cial Impact e che si è occupa-
ta di fondi europei, potrebbe
essere quella ideale.
Lo Russo ha affidato a Da-
niele Valle, il coordinatore
politico della sua campagna
elettorale, la missione di
ascolto e raccolta delle varie
richieste dei partiti della coa-
lizione e delle diverse anime
del Pd. Il consigliere regiona-
le ha registrato, ad esempio,
molte disponibilità per guida-
re l’assessorato alla Cultura.
Ma questo è il primo settore
dove il sindaco punta a un sal-
to di qualità. E per farlo è sta-
ta avviato un sondaggio di-
screto per capire se Nicola La-
gioia potrebbe essere interes-
sato a continuare il suo rap-
porto con Torino oltre l’impe-
gno a organizzare l’edizione
2022 del Salone Internazio-
nale del Libro.
Il progetto del sindaco elet-
to è lavorare per ricucire la cit-
tà e da questo punto di vista al-
cune riflessioni dello scrittore
rilasciate a La Stampa, sem-
brano andare in quella dire-
zione. Dal suo punto di vista
«il Salone è un laboratorio, da
qui può partire una riflessio-
ne anche su questo. Io so che
mentre si parlava di una mino-
ranza di persone che metteva
il Paese a ferro e fuoco, a Tori-
no è arrivato un altro Paese,
M A
CREIAMO LA TRADIZIONE DEL FUTURO
.
cambiato, diverso. Sfogliare
un libro fa meno rumore che
sfondare le vetrine della Cgil,
ma 150 mila libri sfogliati tut-
ti insieme forse fanno un ru-
more di cui non si può non te-
nere conto».
Ma per guidare quell’asses-
sorato si fanno anche i nomi
di altri esterni come Alessan-
dro Isaia, segretario della fon-
dazione per la cultura a Tori-
no e Alessandro Bollo, il diret-
tore del Polo del Novecento.
Per quanto riguarda i parti-
S T E R
T1 PR
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 41
CRONACA DI TORINO
IL NUOVO CORSO
IL PUNTO
L’Osservatorio
sulla Tav
è ancora senza
struttura
Il sindaco eletto,
Stefano Lo Russo, ri-
porterà Torino den-
tro l’Osservatorio della
Torino-Lione. Una scelta
IL “TOTO-ASSESSORI” dal forte valore politico,
che ribalta la decisione
presa da Chiara Appendi-
no di abbandonare
quell’organismo tecnico.
Nicola
Lagioia
Il suo contrat-
to come diret-
Alessandro
Bollo
Attualmente
direttore
Ma se davvero Lo Russo
vuole giocare un ruolo at-
tivo soprattutto sull’uti-
lizzo dei fondi delle ope-
re di compensazione
tore del Salone del Polo del stanziati dal governo, cir-
del Libro termi- Novecento ca 32 milioni di euro, do-
na a maggio sarebbe an- vrà chiedere al governo
2022 che lui in cor- Draghi di dotare l’Osser-
Lo Russo ha sa per guidare vatorio di una struttura
sondato un l’assessorato tecnica di supporto. E poi
suo possibile alla Cultura, dovrà chiedere al gover-
coinvolgimen- dove attual- no uno strumento per ar-
to nella giunta mente siede monizzare i poteri del
come assesso- Francesca commissario nominato
re alla Cultura Paola Leon per sbloccare la tratta na-
zionale dell’opera con il
potere dell’Osservatorio
di approvare e presenta-
re i progetti compensati-
vi che si riferiscono, pe-
Chiara Francesco rò, alla tratta internazio-
Foglietta Brizio nale. Già, perché ad oggi
Dopo il record L’ex primo l’Osservatorio ha un pre-
di preferenze cittadino sidente, il prefetto Clau-
all’interno del di Ciriè dio Palomba che però ha
Pd, dovrebbe (dal 2006 lasciato Torino per la pre-
diventare vi- al 2016) fettura di Napoli. E l’orga-
ce-sindaca. potrebbe nismo non ha una struttu-
Potrebbe ave- ottenere ra per elaborare i dos-
re anche la un posto sier. Il risultato? Il decre-
delega all’In- nella giunta to di nomina è del 4 no-
novazione, Lo Russo vembre del 2020 e da allo-
sul modello come asses- ra si sono svolte solo due
del ministero sore alle riunioni, l’ultima il 5 lu-
affidato Attività glio 2021. Fino al 2019,
a Cingolani produttive quando l’allora ministro
Danilo Toninelli non rin-
novò l’incarico a Paolo
ti, invece, sembra conferma- Lo schema, però, non piace Foglietta ha una solida intesa. Foietta invece il commis-
to lo schema che prevede cin- ad alcune correnti del Pd e po- In giunta anche Gianna Pen- sario di governo era an-
que assessorati al Pd, e uno trebbe trovare forme di com- tenero (Welfare) e Nadia Conti- che il presidente dell’Os-
ciascuno per Moderati, Sini- pensazioni nella formazione celli (Trasporti) mentre il segre- servatorio e aveva una
stra ecologista, Torino Doma- della giunta della città metro- tario Mimmo Carretta potreb- struttura che lavorava,
ni e lista civica Lo Russo che politana. I dem, poi, potrebbe- be occuparsi di viabilità e l’ex concertava ed elaborava
otterrebbe anche la presiden- ro ottenere anche la casella sindaco di Cirié, il cattodem proposte. Poi i dossier fi-
za del Consiglio comunale an- del vicesindaco, dove potreb- Francesco Brizio di attività pro- nivano sul tavolo dell’Os-
che se il padre di questo pro- be approdare Chiara Fogliet- duttive. Per i Moderati dovreb- servatorio che le discute-
getto, Mario Giaccone, prove- ta con la delega all’Innovazio- be essere scelta Carlotta Saler- va, le accoglieva e/o mo-
rà fino all’ultimo a chiedere ne. Nel suo caso avere sinda- no. Jacopo Rosatelli (Sinistra dificava e alla fine le ap-
due assessori anche per ave- co e vice del Pd non sarebbe ecologista) e Francesco Tresso provava. Poi è arrivato il
re un rappresentante che si ri- necessariamente un proble- (Torino Domani) dovrebbero blocco. M.TR. —
conosca appieno nel suo pro- ma, almeno per tutta l’ala sini- completare la squadra. — © RIPRODUZIONE RISERVATA
getto federativo. stra della coalizione che con © RIPRODUZIONE RISERVATA
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T1 PR

42 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

CRONACA DI TORINO

IL NUOVO CORSO

Caro
I SERVIZI PUBBLICI

Il degrado di Porta Susa

tra bagni inutilizzabili
e servizi inesistenti
Caro sindaco, le segnalo la situazione dei
servizi nella stazione di Porta Susa , riscon-
trata il 18 ottobre alle 10:30. C’era un solo lo-
cale servizi igienici aperto (su cinque, cia-
sindaco
ti scrivo
scuno dei quali con quattro toilette, quindi
quattro postazioni aperte su 20 !) uso misto
uomini e donne fianco a fianco, l’addetta al-
la gestione del servizio intascava diretta-
mente la moneta da 1 euro per l’ingresso.
Non ho parole: la situazione continua a peg-
giorare, ormai da anni e nessuno può più cre-
dere ai cartelli, apposti agli ingressi dei ser-
vizi igienici, che comuni-
cano un inesistente futu- Sicurezza, viabilità e rifiuti: ecco le richieste dei lettori
ro allestimento . Promuoveremo l’arrivo nelle risposte di Lo Russo la ricette della nuova giunta
Sarebbe interessante sa-
pere quanto costa l’appal- di nuove attività commerciali
to del servizio e soprattut-
to chi controlla che la ge- Un sistema efficiente e integrato di tra- lcuni sono preoccupati dalla sicurezza del loro quartiere, altri
stione sia corretta. Alla bi-
glietteria interna Trenita-
lia c’era una lunga coda di
persone, dei due sportelli
aperti (su sei) solo uno ge-
sporti rappresenta un bene comune, un
veicolo per lo sviluppo economico e la pro-
mozione sociale ed è parte integrante del-
la città. La stazione di Porta Susa rappre-
senta la trasformazione urbana fatta da-
A denunciano il degrado di alcune zone della città oppure sono
esasperati dai lunghissimi tempi di attesa imposti dalla macchi-
na burocratica (l’Anagrafe in particolare). I lettori de La Stam-
pa ci hanno scritto, in redazione o attraverso Specchio dei tempi che da
66 anni ne raccoglie le voci, per raccontare a Stefano Lo Russo quali so-
gli ultimi anni, detto questo lo stato degli no, secondo la loro visione, i principali problemi di Torino. Il neo-sinda-
stiva gli utenti. Da anni co ha risposto a sei delle lettere arrivate alla nostra redazione, elencando
non c’è più l’edicola, il ban- spazi interni va assolutamente incremen-
tato e migliorato, dal punto di vista com- le soluzione che la prossima giunta comunale proverà a mettere in cam-
comat non c’è mai stato. merciale e anche rispetto ai servizi offerti po: dalla raccolta dei rifiuti alla viabilità, dalla pubblica amministrazio-
Impossibile avere informa- ai viaggiatori che transitano. Però quegli
ne alla sicurezza. Abbattere i tempi per il rilascio delle carte di identità,
zioni per contatti dei re- per esempio, «sarà uno dei primari obiettivi», dichiara Lo Russo. Sul fron-
spazi sono di Trenitalia, il Comune di Tori- te sicurezza, invece, promette un maggiore presidio delle forze dell’ordi-
sponsabili della stazione. no non ha un controllo diretto sulla quali- ne: «Non è accettabile che in alcune zone i cittadini abbiano paura di usci-
Davvero il massimo per tà di quegli spazi, può però - in accordo re di casa». Su piazza Baldissera, che una lettrice definisce «rotonda ma-
una stazione internaziona- con la proprietà - creare condizioni mag- ledetta», il sindaco preferito a Damilano al ballottaggio non si sbilancia:
le alta velocità... — giormente attrattive per insediare nuove «Analizzeremo soluzioni alternative che permettano per tutte e tutti una
MARIAORSOLA OLIVETTI attività commerciali. — circolazione pubblica e privata fluida e in sicurezza».—
© RIPRODUZIONE RISERVATA

GLI UFFICI COMUNALI LA SICUREZZA

Vorrei poter passeggiare

Lista d’attesa di sei mesi
per avere la carta d’identità
l’Anagrafe torni una priorità
Caro sindaco, mio figlio ha smarrito i documen-
ti tra cui la carta d’identità, i carabinieri da cui si
è recato a fare la denuncia gli hanno detto che
non possono procedere a fare un duplicato del-
la patente se non in possesso della carta d’iden-
tità. Dopo un’interminabile coda in un ufficio
anagrafico gli hanno fissa-
tranquillamente
di notte nel mio quartiere
Caro sindaco, ho 23 anni e vivo a Barriera di Mila-
no. Questo quartiere fa ancora parte del centro,
siamo distanti dieci minuti a piedi, siamo a 4/5
fermate dei mezzi pubblici sia da Porta Palazzo
che da via Garibaldi. Ma non sono qui a parlarle
di questo, sono qui e, non me ne vergogno, a chie-
derle aiuto. Io, ragazza di 23 anni, sono stufa di
abitare in un quartiere dove non è più possibile vi-
vere: si ha paura di cammi-
nare sui marciapiedi, i bam-
bini devono assistere a risse, Maggiore presenza dei vigili
prostituzione, spaccio. Do- per riappropriarci degli spazi
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

ve sono obbligata a chiuder-

to un appuntamento per il
rifacimento della carta d’i-
dentità per il 12 aprile del
2022! A questo punto io ca-
pisco le problematiche do-
vute al Covid ma si può, in
un paese civile, aspettare
sei mesi per avere un docu-
mento di tale importanza?
Mi auguro che il sindaco
neo-eletto inserisca tra le
sue priorità anche il funzio-
namento dell’Anagrafe. —
FLAVIA TERNAVASIO
mi in casa perché se esco de-
Abbatteremo i tempi vo sperare che al mio ritor-
no non ci sia una rissa in pie-
per il rilascio dei documenti no giorno, dove alle 7,30 del
mattino sono obbligata a
Il tema dei servizi comunali, in particola- chiamare le forze dell’ordi-
re quelli anagrafici, sono stati al centro ne perché si stanno picchian-
del recente dibattito politico. Aver chiuso do per una dose di eroina. A
diverse anagrafi decentrate ha creato nu- lei, caro sindaco, tutto ciò
merosi disservizi e ha aumentato quelle sembra normale? A me no.
disuguaglianze tra i quartieri che ritengo Abbiamo firmato esposti,
non accettabili. Per questo, fin dalle pri- è vero qualcosa si sta muo-
me ore dalla elezione, ho posto il massi-
mo impegno per trovare soluzioni imme- vendo, ma per noi non è ab-
diate sui servizi anagrafici. Non è accetta- bastanza. A lei, che è il nuo-
bile attendere sei mesi per una carta d’i- vo sindaco di Torino, chie-
dentità. L’ho detto e lo ripeto. Appena in- diamo di fare qualcosa di
sediati sarà uno dei primari obiettivi quel- più. Le piste ciclabili, i mo-
lo di abbattere il tempo per il rilascio della nopattini elettrici ci interes-
carta d’identità. — sano poco. Noi vogliamo si-
curezza. —
SARA M.
Cara Sara, conosco bene Barriera di Milano e
non solo perché ci sono venuto più volte in
campagna elettorale. So bene che non si può
definire periferia da un punto di vista fisico,
non è la lontananza dal centro a definire la
qualità degli spazi urbani. Vivere in una città
sicura è un diritto per tutti. La penso come te.
Non è accettabile quanto dici, non ritengo
normale avere paura di uscire di casa per il ti-
more di trovare una rissa. Il tema della sicu-
rezza lo affronterò subito con questore e pre-
fetto. Anche un maggiore presidio della poli-
zia municipale avrà la funzione di prevenzio-
ne e monitoraggio costante del territorio. Ac-
canto al controllo e al rispetto della legalità,
sono convinto che una città sicura è anche
vissuta da una socialità positiva, dove sia ga-
rantito a tutti di vivere gli spazi pubblici. La si-
curezza non si garantisce solo con le forze
dell’ordine. Dobbiamo riappropriarci di tut-
ti gli spazi della città. Sarà una priorità della
nuova amministrazione. —

.
 T1 PR

GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 43

CRONACA DI TORINO

IL NUOVO CORSO

LA VIABILITÀ

Una soluzione urgente

per la rotonda maledetta
di piazza Baldissera
Il sottopasso, o il taglio della rotonda e l’instal-
lazione dei semafori. Va bene tutto signor sin-
daco, basta che si risolva una volta per tutte il
problema di questa rotonda maledetta. Su
piazza Baldissera ne abbiamo sentite di tutti i
colori in questi anni, ma senza una soluzione
definitiva: solo parole e promesse. Adesso è il
momento di dare una risposta a chi vive qui e
patisce ogni giorno i disastri partoriti da que-
sta assurda soluzione di viabilità. Quando c'è
stato l’ultimo incidente, invece di metterci 15
minuti in pullman per fare due fermate, ci ho
messo un’ora. Sono rima-
sta a bordo del 49 bloccato
per un sacco di tempo e poi Non lasceremo così
mi sono arresa e ho deciso
di fare la strada a piedi. Per questo snodo nevralgico
non parlare dell’inquina-
Gentile Patrizia, la rotonda di piazza Baldis-
mento che si crea con tutte sera è uno dei punti nevralgici della mobili-
queste macchine ferme in tà cittadina. È già stato fatto uno studio del
coda. Ogni volta che la Politecnico di Torino ma nonostante ciò
piazza si intasa dobbiamo non è ancora stata trovata una soluzione ot-
chiuderci in casa con le fi- timale che permetta di rendere scorrevoli
nestre sbarrate, per evitare l’intenso flusso di traffico che attraversa la
di inalare lo smog. Questa piazza. Nei prossimi mesi ci impegneremo
non è vita. — sicuramente a riprendere in mano la gestio-
PATRIZIA IORIO ne di questo snodo fondamentale, analiz-
zando soluzioni alternative che permetta-
no per tutte e tutti una circolazione pubbli-
ca e privata fluida e in sicurezza. Per questo
servirà un piano di viabilità che integri gli
elementi di intermodalità e sostenibilità. E
che valuti in modo pragmatico le soluzioni
possibili. L’unica certezza che non si può la-
sciare così piazza Baldissera. —

L’ILLUMINAZIONE STRADALE RACCOLTA DELL’IMMONDIZIA

Rifiuti abbandonati a terra

i cassonetti smart
troppo difficili da usare
I lampioni si accendono È molto difficile utilizzare i nuovi cassoni
“smart” presenti da febbraio nelle strade di San
troppo tardi la sera Salvario. Soprattutto per chi, come me, è in là
con gli anni. Non è solo una questione di tessera
I pedoni sono in pericolo elettronica (io l’ho ricevuta, ma so che a tanti al-
tri residenti non è mai arrivata). Il punto è che
Al nuovo sindaco di Torino, chiedo caldamente sono scomodi. È fisicamente difficili aprirli. Ha
di anticipare l’accensione serale della illumina- mai provato a spingere la leva con i piedi? O ad
zione stradale per consentire una miglior indivi- aprire con le mani il bocchettone? È faticoso.
duazione dei pedoni da parte degli automobili- Pensi a una persona diversamente abile: non ce
sti. La situazione attuale, specialmente in peri-
feria, penalizzata dalle priorità della accensio- la fa. È anche per questo
ne a zone (che privilegiano il centro...), penaliz- che in tante strade della zo- In futuro modalità più chiare
za sicurezza e mette a ri-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

na c’è chi abbandona l’im-

schio la loro incolumità.
Non so se qualcuno abbia
quantificato i risparmi otte-
nuti da una riduzione
dell'illuminazione di mez-
zora al mattino e di mezz’o-
ra alla sera, ma credo che
nulla possa valere quanto
la vita di una persona. —
FLAVIO ROSSI
mondizia a terra. E poi c’è
Pronti a rivedere gli orari un altro problema: io vivo
in uno dei quartieri della
la sicurezza è una priorità movida. Ma i tanti avvento-
ri dei locali, che non sono
residenti qui, questi nuovi
L’illuminazione della città contribuisce in
modo diretto sulla sicurezza urbana, riten- bidoni intelligenti non pos-
go che una valutazione sugli orari di accen- sono aprirli. E così anche lo-
sione e spegnimento possa essere fatta in ro lasciano i rifiuti dove ca-
modo ragionato e per singolo quartiere. pita. C’è poco da fare: biso-
Condivido la sua opinione, la priorità asso- gna consentire l’utilizzo
luta è la sicurezza dei cittadini. Ogni inter- dei bidoni anche senza
vento che contribuisce alla fruizione della card elettronica, come per i
città nei diversi momenti del giorno e della bidoni che c’erano prima. E
notte deve essere introdotta dopo una atten-
ta valutazione. — aggiungo: andrebbe creato
un punto in Circoscrizione
in cui i residenti e i commer-
cianti possano avanzare
proposte per migliorare il
servizio. —
FRANCESCO DEMASI
per usare i nuovi contenitori
Gentile signor Francesco, la gestione rifiuti,
e in particolare della raccolta differenziata, è
un tema importante che caratterizza la città
e la sua sostenibilità ambientale. Nei prossi-
mi anni sarà implementa con strumenti chia-
ri e semplici, perché è uno dei punti centrali
della tutela ambientale e del decoro urbano.
Sono d’accordo sul fatto che l’accessibilità ai
cassoni smart debba essere consentita age-
volmente a tutti e con modalità chiare sull’u-
tilizzo. Sono diverse le segnalazioni sul servi-
zio e sulle difficoltà riscontrate. Riteniamo
questa una fase che necessita di una valuta-
zione sull’impatto avuto sui cittadini e sul
reale e corretto utilizzo.
Sulla distribuzione delle tessere non ho ele-
menti sulla effettiva e capillare distribuzione,
ma verificheremo appena possibile. Credo
poi, che per evitare il deposito di rifiuti in stra-
da, andrà trovato il modo di includere nella
raccolta anche i non residenti. —

.
44 T1 PR

“Top ten per la qualità dell’aria”

oasi di verde e salubrità
unica in città

Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

UN SOGNO PER CHI ABITA E L’OPPORTUNITA’ IMPERDIBILE DI SCEGLIERE ANCORA ATTICI, VILLE E APPARTAMENTI
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Obbligo di Green Pass, boom di ammalati
“Rispetto alla media 10% di richieste in più”
L’Inps: “In una settimana domande di mutua da 7.860 a 8.569”. Così si evitano sospensione e taglio di stipendio
CLAUDIA LUISE
Un incremento sospetto ve-
nerdì. Poi il picco lunedì e la
conferma: i certificati di ma-
lattia arrivati all’Inps da quan-
do è stato introdotto l'obbli-
go del Green Pass continua-
no ad essere di oltre il 10% in
più rispetto alla media. Vero
che negli ultimi giorni si è an-
che abbassata la temperatu-
ra - e potrebbero esserci i pri-
mi malanni di stagione - ma
ormai è certo che la maggior
I “disobbedienti” sono circa 200, numero sufficiente per creare difficoltà in città e hinterland
chi guida un mezzo supera la fila per fare il tampone in farmacia, ma la facilitazione non basta
Autisti Gtt senza certificato verde
saltano le corse, disagi nei trasporti
IL CASO
BERNARDO BASILICI MENINI
LEONARDO DI PACO
n decimo - almeno -
U degli autisti Gtt ri-
mane a casa perché
è senza Green Pass.
L’azienda corre ai ripari, ma
nel frattempo saltano decine
e decine di corse. Tutto succe-
de dallo scorso 15 ottobre,
quando è stato esteso l’obbli-
go della certificazione verde
a nuove categorie di lavorato-
ri. Nell’azienda in tanti si ri-
fiutano di vaccinarsi e di farsi
un tampone. Quanti? «Di pre-
ciso non lo sappiamo, perché
cambiano in base a chi poi de-
cide di farsi il test, ma sono
circa il 10/15%», spiegano
da corso Turati. Poco meno
di 200 autisti, non solo inter-
ni, ma anche di società che la-
vorano per il gruppo.
Il risultato sono i disagi.
Saltano decine di corse. An-
che quelle sulle linee di for-
za. Si parla di oltre 300 bus e
tram che non passano. Cer-
to, il totale servizi è molto più
alto: circa 11 mila passaggi.
Ma l’azienda sta facendo i sal-
ti mortali. Spiega di aver piaz-
zato «tutto il personale possi-
bile sul servizio, cercando di
garantire gli standard negli
orari di punta». Eppure la co-
perta è corta se bisogna copri-
re tutti gli assenti. Questi ulti-
mi per legge non possono pre-
sentarsi nei luoghi di lavoro
senza Green Pass.
È stato stretto un accordo
con Federfarma, per cui 39
farmacie su Torino e provin-
cia permettono agli autisti di
saltare la coda quando si sot-
topongono al test. Ma anche
questo non è bastato, una cin-
quantina di loro oggi ha ma-
nifestato in via Verdi, bloc-
cando il traffico, per protesta-
.
parte delle richieste in più sia
legata agli escamotage per
evitare la sospensione o di re-
stare senza stipendio da par-
te di chi non ha il certificato
verde. I numeri dell’Inps: ve-
nerdì 15 ottobre le richieste
di mutua in Piemonte sono
state 7526 mentre il venerdì
della settimana precedente
erano state 5922. L ’incre-
mento maggiore c'è stato nel
privato, da 4511 richieste a
5804; nel pubblico: da 1178
a 1397. Il lunedì di solito ci so-
Nonostante Gtt abbia mobilitato il personale disponibile, le difficoltà nei trasporti sono rimaste
300
I bus e tram
che non passano
nei consueti
percorsi
re contro il Green Pass. Chi ri-
fiuta di esibire il certificato
verde, dicono da Gtt, «non ri-
schia la sospensione, visto
che può rientrare a lavoro se
lo presenta». Ma deve rima-
nere a casa senza stipendio.
Anche a livello di trasporto
extraurbano la situazione è
complicata. Un esempio: il
sindaco di Chieri, Alessan-
dro Sicchiero, è stato costret-
T1 PR
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 45
CRONACA DI TORINO
LA BATTAGLIA SUI NON VACCINATI
no numeri più alti ma il 18 ot- 10552 a 12918; nel pubblico base, se si tratta di sintoma- dipendono da noi». Fa un
tobre è stato boom di richie- da 2807 a 3187). tologie estemporanee riferi- esempio: «Se un paziente mi
ste: 16678 (lo stesso giorno Gli ultimi dati Inps risalgo- te dai pazienti, non possono dice che la notte ha vomitato
della settimana precedente no a martedì e confermano il farci nulla. Per questo da o si è svegliato con un forte
erano 13805). In questo caso trend. In generale in Italia tempo diciamo che non do- mal di testa e non è vero, ma
è facile prevedere che l’incre- l’aumento è stato tra il 10 e il vrebbe servire un certificato semplicemente non ha fatto
mento sia dovuto a persone 20% e il picco ovunque è sta- se si tratta di un paio di gior- il tampone in tempo, come
che nel fine settimana non so- to lunedì. In Piemonte marte- ni di mutua: dovrebbe basta- faccio a verificarlo? Prende
no riuscite a fare il tampone e dì è stato del 10% (da 7680 a re l’autocertificazione», sot- al massimo due, tre giorni di
hanno chiesto la mutua per 8569 certificati di malattia tolinea Roberto Venesia, pre- malattia ma non può andare
evitare di rimanere a casa sen- di cui 6508 nel privato e sidente della Federazione oltre». Un escamotage che
za stipendio. Anche in questo 1709 nel pubblico). «Biso- Medici Famiglia. «Questo - non può funzionare per chi
caso le assenze maggiori so- gnerà vedere quante si tra- aggiunge - ci sgraverebbe di spera di evitare del tutto il
no nel privato, come numero muteranno in malattie di più lavoro inutile e responsabili- vaccino o i tamponi. —
assoluto e in percentuale (da giorni. Purtroppo i medici di tà che oggettivamente non © RIPRODUZIONE RISERVATA
L’uomo,
ubriaco, ave-
va danneggia-
to dei mono-
pattini e poi
aggredito il
poliziotto che
l’aveva ferma-
to: alla fine è
stato denun-
ciato e rila-
sciato
l ’a gente non poteva entrare in uff icio
Evita il carcere
perché il poliziotto
non è vaccinato
Non è finito in carcere per- ufficio a compilare gli atti di
ché il poliziotto che lo ha routine, in quanto sprovvisto
bloccato non aveva il Green di Green Pass. Che fare?
Pass. Così è stato denunciato Dopo una serie di confron-
e rilasciato. ti, anche con gli uffici della
È stato fortunato l’uomo Questura, il personale inter-
che alcune sere fa, in via Pie- venuto in via Pietro Cossa, si
tro Cossa, è stato sorpreso a è reso disponibile ad andare
danneggiare monopattini a a casa del poliziotto senza cer-
bordo strada. Era ubriaco, tificazione e utilizzare il suo
barcollava. Un poliziotto libe- computer personale per com-
ro dal servizio, mentre torna- pilare gli atti. Una soluzione
va a casa, ha assistito alla sce- alternativa. Gli atti sarebbe-
na. Si è fermato ed ha cercato ro stati stampati, inviati via
di farlo smettere. Poi ha cerca- mail agli uffici, e poi restituiti
tio di bloccarlo. «Fermo, so- per la firme di rito. Tutto per
no un agente di polizia, smet- ovviare il divieto di ingresso
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
tila di distruggere i monopat- negli uffici di polizia in man-
tini» gli ha intimato, qualifi- canza di Green Pass.
candosi. L’uomo, fuori di sé, L’epilogo è stato a favore
to a inviare una lettera ai ver- brare i turni di inizio settima- ha reagito colpendo l’agente del fermato. Il poliziotto ha
tici di Gtt e dell’Agenzia della na e arginare parte dei pro- con una scarica di pugni e cal- rinunciato all’arresto. Ha ri-
Mobilità, per chiederne l’in-
tervento visto che la linea 30,
blemi legati alla carenza di
personale». La situazione, pe-
ci. E poi si è allontanato. A
quel punto il poliziotto ha
tenuto la procedura assur-
da. Cosi è stato sentito a som-
l’unica che collega Chieri a rò, da lunedì è peggiorata. chiamato aiuto al numero di marie informazioni dai colle-
Torino dopo le otto di sera, «Abbiamo rilevato un au- emergenza. In pochi minuti ghi. Come un normale citta-
negli ultimi giorni si è trova- mento esponenziale dell’as- sono arrivate alcune volanti. dino ha descritto i fatti acca-
ta in più di un’occasione sen- senteismo, una situazione «Allontanandosi, mi ha getta- duti. A quel punto è scattata
za autisti. che ha messo diverse azien- to contro alcuni sacchetti la denuncia.
Serena Lancione, presiden- de in difficoltà», afferma Lan- dell’immondizia, prelevati Il numero di poliziotti della
te di Anav, l’associazione na- cione, che tra le altre cose è da un cassonetto condomi- Questura di Torino senza
zionale autotrasporto viag- anche membro del cda di niale» ha raccontato ai colle- Green Pass complessivamen-
giatori del sistema confindu- Smat spa e dei consorzi del ghi. L’aggressore è stato fer- te non è molto elevato. La
striale per la sezione Piemon- trasporto pubblico locale di mato nei pressi di una ferma- maggior parte degli agenti
te e Valle D’Aosta, non na- Torino, Extra.TO, e di Cu- ta dell’autobus. che rifiuta di sottoporsi a vac-
sconde le difficoltà: «Le neo, Granda Bus. «Le azien- Per quei fatti l’uomo pote- cinazione è circoscritta tra il
aziende si sono mosse con de dell’associazione che pre- va essere arrestato. Ha dan- personale del Reparto Mobi-
qualche giorno di anticipo siedo hanno reagito tutte in neggiato dei beni e aggredito le. Una percentuale che nei gi-
chiedendo quanti fossero gli modo virtuoso e con un obiet- un agente, procurandogli del- roni scorsi aveva allarmato
autisti provvisti di Green tivo: evitare o ridurre al mini- le lesioni. Ma il poliziotto ha anche i vertici nazionali della
Pass. Una mossa preventiva mo i disagi per l’utenza». — spiegato ai colleghi che non polizia. M.PEG. —
che ci ha consentito di ricali- © RIPRODUZIONE RISERVATA avrebbe potuto entrare in un © RIPRODUZIONE RISERVATA
T1 PR

46 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

CRONACA DI TORINO

L’insediamento del nuovo questore Vincenzo Ciarambino, in arrivo da genova che qui». Ieri, dopo 27 anni,
Vincenzo Ciarambino è tor- VINCENZO CIARAMBINO
nato a Torino, ma questa vol- QUESTORE

“Amo il dialogo e il confronto ta per insediarsi come Que-

store. E lo ha fatto dispen-
sando sorrisi e battute. «Co-
me prima cosa, arrivato in
DI TORINO

Torino non è una città

la Questura è la casa di tutti”
Nel 1994 aveva partecipato all’arresto di Felice Maniero in fuga da mesi
il boss della mala del Brenta era nascosto in via XX Settembre
MASSIMILIANO PEGGIO
Da giovane funzionario di
polizia, Vincenzo Ciarambi-
no è stato a Torino per la pri-
ma volta nel funesto anno
1994, in un cupo novembre,
pochi giorni dopo l’alluvio-
ne che devastò mezzo Pie-
monte. Mentre si aggirava
tra le vie del centro, aveva
scolpita nella mente la fac-
cia di un uomo spavaldo,
che viveva la vita come se
fosse una roulette. Gioco e
morte. Pistole e bella vita.
Con i colleghi veneti era
all’inseguimento del boss
della «mala del Brenta», Feli-
ce Maniero, più noto come
«faccia d’angelo», evaso cin-
que mesi prima dal carcere
di Padova. Quando gli agen-
ti in borghese, armati fino ai
denti, lo fermarono in via
XX Settembre, a braccetto
con la sua donna Mara Bisel-
lo, di ritorno dallo shopping
alla vecchia «Rinascente»,
lui rispose con una frase del-
le sue: «Uffa, ancora voi. An-
città, mi sono mangiato una
pizza di fronte alla Questu-
ra. Poi sono andato subito a
dormire» ha detto incon-
trando i giornalisti.
Nel suo intervento di inse-
diamento ha voluto subito
precisare la rotta che inten-
de imprime agli uffici. «Tori-
no - ha osservato - non è una
città facile dal punto di vista
della gestione dell’ordine
pubblico perché molti sono i
fronti aperti, la mia azione
sarà comunque sempre im-
prontata sul dialogo perché
ritengo che dialogare fino
all'estremo possibile sia mol-
to importante per stempera-
re le tensioni». Ed ha aggiun-
to: «L’uso della forza, anche
quando legittimo, deve esse-
re un’estrema necessità
quando la divisa e gli ideali
che essa rappresenta vengo-
no violati. La Questura deve
essere la casa di tutti per que-
sto dobbiamo essere traspa-
renti e cristallini, si può sba-
gliare perché l’istituzione è
fatta di persone, l’importan-
te è che gli errori non siano
estremamente dolosi o forte-
mente colposi».
Parla di dialogo, di media-
zione, di ascolto rivolto alla
città, al territorio nel suo in-
sieme e alle realtà locali.
Sessant’anni, pugliese, ma
con contaminazioni molisa-
ne ci tiene a precisare, con
Vincenzo Ciarambino, 60 anni, origini pugliesi un sorriso. Alle spalle, una
facile dal punto di
vista dell’ordine
pubblico perché
ha molti fronti aperti
L’uso della forza,
anche quando
legittimo, deve
essere un’estrema
necessità
lunga esperienza operativa
sul campo. Negli uffici del-
la Digos e della Squadra Mo-
bile: le due anime della poli-
zia. Nel 2014 è stato nomi-
nato Questore di Lucca e,
successivamente, nel 2016
Questore di Brescia. Poi Ge-
nova, dove nei giorni scor-
si, prima del trasferimento
a Torino, si è trovato a gesti-
te la protesta dei portuali
contrari al Green pass. «In
questo momento di fermen-
to - ha aggiunto - quello che
si può fare è una vicinanza
costante a tutto il personale
di polizia sottoposto a un
grande sforzo fisico che i po-
liziotti avvertono come tut-
ti i cittadini».
Tra i suoi primi impegni ci
sarà un sopralluogo in Val di
Susa, al cantiere dell’Alta Ve-
locità, per conoscere il fron-
te della lotta No Tav. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sotto la lente del magistrato i materiali impiegati nella ristrutturazione

nel mirino dell’inchiesta anche il responsabile della sicurezza del cantiere

Condominio in fiamme
indagato il progettista
del recupero dell’ex hotel
torio. Realizzato dalla società
IL CASO Su La Stampa immobiliare Mgb, proprietaria
di gran parte del palazzo ristrut-

S
i allarga l’inchiesta turato a partire dal 2012, era in
sull’incendio dei due fase di vendita all’imprenditore
condomini di piazza Bruno Biraghi, per il quale ave-
Carlo Felice e piazzetta va già dato un acconto e siglato
Lagrange, parzialmente distrut- il preliminare. Per completare
ti dalle fiamme scaturite lo scor- l’acquisto, l’imprenditore avreb-
so 3 settembre durante l’instal- be chiesto alcune opere di finitu-
lazione maldestra di una cassa- ra. Interventi che la società Mgb
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

forte all’interno di un attico in ha commissionato alla ditta

vendita. Oltre all’artigiano che
ha materialmente sprigionato
l’incendio maneggiando una
fiamma ossidrica, è stato iscrit-
to nel registro degli indagati l’ar-
chitetto Carmine Minervino,
progettista della ristrutturazio-
ne del palazzo che un tempo
ospitava l’Hotel Ligure.
Nei giorni scorsi gli inquiren-
ti, coordinati dal pm Alessan-
dro Aghemo, hanno perquisito
il suo studio e acquisito i dati del
suo computer. Sono accerta-
menti mirati a ricostruire la ca-
tena di responsabilità che fan-
no da sfondo al rogo, dalle con-
seguenze milionarie. Due piani
distrutti, due attici coinvolti, un
centinaio di famiglie ancora
sfollate, negozi rimasti chiusi
per un mese. Altri ancora inagi-
bili. Come il punto vendita De-
cathlon che forse riaprirà a gen-
Il 5 settembre scorso il primo in-
dagato: Giovanni Caria, il fabbro
di 56 anni che stava installando
una cassaforte in uno dei due at-
tici in cima al palazzo ristruttura-
to dove un tempo sorgeva un al-
bergo, l’hotel Ligure, di fronte al-
la stazione di Porta Nuova.
naio. Ogni mese di inattività
provocherebbe all’azienda fran-
cese una perdita stimata di cir-
ca un milione e mezzo di euro.
L’inchiesta sta cercando di fa-
re luce sull’intreccio di rapporti
nati attorno alla vendita dell’atti-
co di oltre 300 metri quadrati
che si estende lungo via Lagran-
ge, fino all’angolo con corso Vit-
Fiammengo, nome noto nell’im-
prenditoria torinese, responsa-
bile dell’intera ristrutturazione
dello stabile, e all’impresa arti-
giana Carilac Luce Snc, di cui è
socio Giovanni Caria, che si oc-
cupa di impianti elettrici e antin-
cendio. Ma non è specializzata,
dicono gli esperti, in lavori di car-
penteria che comportano l’im- Il condominio di piazzetta Lagrange aggredito dalle fiamme, la mattina del 3 settembre scorso
piego di saldatrici.
L’artigiano, prima del 3 set- e Fabrizia Bussolino, per collo- to la strada al fuoco verso l’al- zate. E il fabbro non si sareb-
tembre, era stato più volte care la cassaforte ha tagliato tro condominio. be confrontato con l’architet-
nell’attico per realizzare degli un muro contenente materiale L’architetto Carmine Mi- to. Nei giorni sono stati inter-
impianti e aveva libero acces- di coibentazione e rivestito da nervino, assistito da avvocati rogati alti tecnici, come perso-
so. L’incarico di installare la intonaco ignifugo. Senza quel- Luca Cassiani e Alessandro ne informate dei fatti. Nel mi-
cassaforte, un armadio alto cir- la breccia, la parete avrebbe re- Rizzaro, ha progettato il recu- rino dell’inchiesta ci sarebbe
ca un metro, gli sarebbe stato sistito 180 minuti al fuoco vi- pero del palazzo. «Abbiamo fi- anche il responsabile della si-
impartito direttamente dall’im- vo. I tecnici della Fiammengo ducia nella magistratura e di- curezza del cantiere della dit-
prenditore, in forma riservata. sostengono che tutti i materiali mostreremo l’estraneità del ta Fiammengo, l’architetto
All’insaputa degli altri sogget- impiegati nei lavori sono a no- nostro assistito ad ogni accu- Alessandro Vitalone. L’elen-
ti. Questa è l’ipotesi investigati- ma. Tagliando la parete, l’arti- sa». Nell’attico erano disponi- co degli indagati potrebbe
va. Giovanni Caria, difeso da- giano non solo avrebbe inne- bili delle nicchie per la cassa- ampliarsi. I.FAM. M.PEG. —
gli avvocati Alberto Antonucci scato il rogo, ma avrebbe aper- forte, ma non sono state utiliz- © RIPRODUZIONE RISERVATA

.

La Curva Sud della Juve dominata dai Drughi, il principale gruppo ultras al centro dell’inchiesta Last Banner
L’inchiesta Last Banner per la prima volta ha contestato l’associazione a delinquere ai gruppi ultrà della Juve
il legale della società bianconera, Chiappero: “Si è voluto monitorare non solo un episodio, ma tutto un periodo”
Cori razzisti, minacce e intimidazioni
la guerra al club dei “padroni” del tifo
IL CASO
IRENE FAMÀ
a curva bianconera
L era “cosa loro”. I pa-
droni del tifo, i tifosi
veri. Non come i «pin-
guini», parole loro, quelli che
allo stadio ci vanno giusto la
domenica, si siedono al loro
posto, perlopiù composti, e le
trasferte le guardano in tv. E
così, quando la Juventus su im-
pulso della Questura ha inter-
rotto privilegi e concessioni
agli ultrà, in particolare l’ac-
cesso libero agli striscionisti,
hanno deciso di tornare «ai
vecchi metodi». Quali? Sciope-
ro del tifo alternato a cori raz-
zisti e oltraggiosi per far san-
zionare il club. Giusto per ci-
tarne alcuni.
Per la procura non si è tratta-
to di un semplice braccio di fer-
ro tra gruppi del tifo organiz-
assolto in primo g rado, sconterà quattro anni e mezzo
Ripetute violenze sessuali su una collega
condannato l’ex commissario della Cri
«Non essere creduta mi aveva
ucciso». Si racconta la volon-
taria che ha denunciato un ex
commissario della Croce Ros-
sa di Torino per violenza ses-
suale, dopo che la Corte d’Ap-
pello ha condannato l’uomo a
4 anni e mezzo di reclusione.
Una sentenza che ha ribaltato
quelle precedenti: l’assoluzio-
ne di primo grado «perché il
fatto non sussiste», e l’assolu-
zione in secondo grado per
una questione di «non proce-
dibilità». Poi la Corte di Cassa-
.
zato e società nella stagione
2018-2019. Ma, così l’aveva
definita il pubblico ministero
Chiara Marina, di «una vera e
propria strategia di pressio-
ne» per ottenere biglietti gra-
tis, inviti alle feste, abbona-
menti a prezzi agevolati e così
via. È quello che racconta il
processo Last Banner, nato da
un’inchiesta della Digos dopo
la denuncia di Alberto Pairet-
to, funzionario della Juventus
addetto ai rapporti con le tifo-
serie. Ieri la sentenza. La pena
più alta, 4 anni e 10 mesi, al
leader del gruppo Drughi Ge-
rardo Mocciola. Per altri cin-
que pene comprese tra 3 anni
e 3 mesi e 1 anno e 2 mesi e pe-
riodi di Daspo da 2 a 5 anni. So-
no quelli considerati’i colon-
nelli’di Mocciola. Poi Umber-
to Toia, leader di Tradizio-
ne-Antichi Valori, condanna-
to a 1 anno e 6 mesi. E Beppe
Franzo, capofila di Quelli di
via Filadelfia, condannato a 1
zione aveva riaperto il caso.
«Sono passati dieci anni, è ve-
ro - commenta l’avvocato di
parte civile Virginia Iorio - E a
un certo punto sembrava per-
sino che sotto processo ci fossi-
mo noi. Ma giustizia è stata
fatta. Voglio lanciare un mes-
saggio a tutte le donne: cre-
derci sempre. Mai abbandona-
re la fiducia».
La volontaria del 118 aveva
denunciato di aver subito dal
collega una decina di violenze
sessuali tra la primavera del
T1 PR
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 47
CRONACA DI TORINO
D enunciato
Senza biglietto
rompe il vetro
e ferisce
i ferrovieri
Due arrestati, quattordici
indagati, quasi 4 mila perso-
ne controllate. Questi i ri-
sultati dell’attività della
scorsa settimana della poli-
zia ferroviaria per il Pie-
monte e la Valle d’Aosta.
Disposti mirati servizi di
vigilanza e contrasto alla
microcriminalità in alcune
stazioni di Torino Lingotto,
Avigliana, Carmagnola,
Moncalieri, Orbassano e Ri-
varolo Canavese.
APorta Nuova un 52en-
ne romeno è stato denun-
ciato per tentato furto di
una bicicletta. L’uomo ha
scardinando il lucchetto an-
tifurto: è stato rintracciato
nelle vie adiacenti alla sta-
zione co in tasca un punte-
ruolo in ferro una tenaglia.
Agenti in stazione
anno e 2 mesi. Cinque sono sta- nominali. I «pinguini» doveva- za, durante testimonianze e A Pinerolo gli agenti della
ti assolti e un sesto prosciolto no spostarsi, seguire le diretti- deposizioni ha preso appunti, Polfer hanno denunciato
per tenuità del fatto. La Corte, ve oppure andarsene. Gli durante il suo interrogatorio due uomini di origine ma-
presieduta dal giudice Rober- steward? «Non erano tollerati ha risposto quasi con aria di sfi- rocchina di 30 e 33 anni, ir-
to Arata, ha confermato per dagli ultrà, che mal gradiva- da, e al termine della lettura regolari, per resistenza, ol-
quattro imputati l’accusa di as- no il controllo» nel loro territo- del dispositivo si è avvicinato traggio e minaccia a pubbli-
sociazione a delinquere fina-
lizzata all’estorsione. Un rea-
to contestato a un gruppo ul-
trà per la prima volta in Italia.
rio. E c’è, appunto, l’associa-
zione a delinquere finalizzata
all’estorsione. A ottenere nuo-
vamente quei privilegi, che
agli occhi degli ultrà erano di-
alle parti civili e ha applaudi-
to: «Bravi, bravi». La loro leg-
ge, così è emerso dagli inchie-
sta, gli ultrà volevano imporla
a tutti: steward, altri tifosi, so-
co ufficiale, invasione di
edificio, danneggiamento
e ricettazione. I due sono
stati sorpresi a bivaccare
nella casa cantoniera della
ritti. Per dirla con le loro paro- cietà. «Questo è un processo stazione.
Una strategia di le: «La società ci aveva tolto particolare – spiega l’avvoca- Gli agenti della Polfer di
pressione per ottenere tutto». In aula si è parlato di to Luigi Chiappero che rappre- Bussoleno hanno denuncia-
«atteggiamenti intimidato- senta la Juventus, legale di to un 19enne italiano per le-
biglietti gratis, inviti ri». A coordinare cori e sciope- parte civile con la collega Ma- sioni aggravate e danneg-
alle feste, abbonamenti ro del tifo, così sostiene la pro- ria Turco – È stata una senten- giamento. Il giovane, sprov-
cura, il gruppo dei Drughi. E za lunga un anno, nel senso visto di biglietto a bordo di
il loro leader, Mocciola, «uno che si è voluto da parte della un treno regionale, dopo es-
Che ben racconta l’articolata pericoloso» a sentire gli ultrà forza pubblica e della pubbli- sere sceso dal convoglio nel-
indagine. Ci sono gli atti di pre- intercettati. Che, senza trop- ca accusa monitorare non solo la stazione di Bruzolo, ha
varicazione. Un esempio? Gli pi giri di parole, ai giudici l’ha un episodio, ma tutto un perio- scagliato una pietra contro
ultrà, così ha raccontato in au- spiegata così: «I tifosi norma- do». Malcostume, è vero, noto la porta, infrangendo il ve-
la il dirigente della Digos Car- li non si permettevano di fare da tempo a chi frequenta gli tro e ferendo il personale
lo Ambra, «si autoriservavano casino per rispetto nei nostri stadi. Regole non scritte. Che ferroviario. Il ragazzo è sta-
delle aree in cui nessuno pote- confronti». sono diventate reati contesta- to individuato dagli agenti
va sostare». E poco importava Lui, imputato principale, ti dall’autorità giudiziaria. — e denunciato. —
che ci fossero posti numerati e non si è perso nessuna udien- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
cura perché procedesse contro
la parte lesa, per calunnia.
In secondo grado, il raccon-
to della donna era stato ritenu-
to attendibile, ma la Corte ave-
va ritenuto di non doversi pro-
cedere perché la denuncia era
stata tardiva. «Ho pensato
spesso di arrendermi - ha det-
2010 e il novembre 2011 nelle to la donna - Ho resistito solo
stanze degli ospedali San Gio- per mia figlia. L’altro ieri mi è
vanni Bosco e Molinette. I giu- arrivata anche un’offerta risar-
dici di primo grado avevano citoria di 10 mila euro. Non l’a-
giudicato il racconto «intrinse- vrei accettata nemmeno fosse-
camente inverosimile» conte- ro stati 50 mila. Questa storia
stando contraddizioni e com- mi ha tolto tutto». Ieri la con-
portamenti considerati incom- danna. «Esamineremo le moti-
patibili con le violenze denun- vazioni per valutare l’impu-
ciate. «Non grida, non urla, gnazione - dicono gli avvocati
non piange, risponde alle chia- difensori Vittorio Rossini e Co-
mate di servizio mentre lui ag- simo Maggiore - Rimaniamo
gredisce» è scritto negli atti. E convinti dell’innocenza del no-
il Tribunale aveva ordinato la stro assistito». I. FAM. —
trasmissione degli atti in Pro- Teatro degli episodi gli ospedali San Giovanni Bosco e Molinette © RIPRODUZIONE RISERVATA
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48 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
Uno studio dell’Ascom: tra gli operatori la fiducia e le attese sono quasi ai livelli precedenti alla crisi legata al coronavirus
Segni di ripresa e nuova amministrazione
i commercianti si scoprono ottimisti
IL CASO
CLAUDIA LUISE
randi aspettative,
G sia di cambiamento
da parte della nuo-
va amministrazio-
ne comunale sia per la ripresa
in corso. I commercianti tori-
nesi guardano al futuro con
un ritrovato ottimismo. È uno
dei principali dati che emerge
dall’analisi dell’Ascom: il “sen-
timent” degli operatori è tor-
nato quasi ai livelli pre-crisi.
Tuttavia, dopo il rimbalzo tec-
nico degli ultimi mesi, si pre-
vede un rallentamento della
crescita entro fine anno e re-
stano ancora indietro il com-
mercio non alimentare e gli
operatori più piccoli.
Lo studio segnala che nella
prima metà del 2021 sono ri-
presi anche i consumi, ma
l’incedere del tasso di infla-
zione e i rincari delle utenze
potrebbero frenare ancora la
dinamica di sviluppo. La ve-
locità con la quale aumenta
la fiducia non corrisponde,
dunque, secondo la ricerca,
ai segnali positivi degli indi-
catori dell’economia reale.
Infatti i ricavi crescono, ma
lentamente, e si prevede un
rallentamento entro fine an-
no. La pandemia sta però la-
sciando in eredità alcun com-
portamenti virtuosi, che una
fetta non piccola di imprese
del terziario della provincia
di Torino è stata in grado di
intercettare: sono più che
raddoppiati gli operatori che
hanno attivato il commercio
elettronico, sono triplicate le
imprese che effettuano con-
segne a domicilio, è più che
raddoppiata la quota di chi
MARIA LUISA COPPA
PRESIDENTE
ASCOM
Le forze migliori
della città devono
unirsi per rispondere
con forte coesione
alle necessità
l’organizzazione unidad: regole comuni per tutti gli atenei
“L’università prosegua i corsi a distanza”
Petizione e sit in degli studenti lavoratori
DIEGO MOLINO
Nei mesi di lockdown la Dad si
è rivelata utile e necessaria. Al
tempo stesso in questi mesi è
stato un grosso aiuto per gli
studenti universitari che, da la-
voratori per pagarsi gli studi o
aiutare la propria famiglia,
non avrebbero potuto seguire
in presenza i corsi negli atenei.
Tutti fattori che hanno aperto
un fronte che chiede di prose-
guire l’esperienza della didatti-
ca a distanza (integrata alle le-
CRONACA DI TORINO
adotta forme di lavoro agile.
«La ritrovata fiducia delle
imprese è un forte segnale po-
sitivo che non può distrarci
dalle difficoltà che alcuni com-
parti del commercio stanno af-
frontando, come l’abbiglia-
mento, il commercio non ali-
mentare, l’ambulantato e al-
cuni servizi alla persona - com-
menta la presidente dell’A-
scom Maria Luisa Coppa - È
importante che Torino affron-
ti immediatamente i nodi prin-
cipali per la ripartenza e il ri-
lancio della città a livello na-
zionale e internazionale».
Sul tema il Green Pass e
sull’obbligo per i lavoratori di
esibirlo, circa 7 imprenditori
su dieci sono favorevoli. Tra i
contrari ci sono soprattutto i
dipendenti del settore traspor-
to. Il 17% è fermamente con-
trario. Il 53% valuta positiva-
mente la sua introduzione,
per garantire le attività in pre-
senza, il 10% ritiene che ab-
bia scoraggiato l’ingresso nei
locali. Tanta attesa, inoltre,
per la riuscita dei grandi even-
ti in programma a breve come
le Atp Finals e l’Eurovision.
Coppa sottolinea che dal
sindaco Lo Russo si aspetta
«discontinuità con la giunta L’incontro ieri nello stabilimento di Mirafiori tra il presidente di Stellantis John Elkann e la principessa Victoria di Svezia
precedente». La presidente
tende la mano anche allo sfi-
dante, Paolo Damilano: «Biso- i reali e una delegazione in visita con startup che stanno proget- mento, la nostra azione deve
gna allargare gli orizzonti po- tando soluzioni innovative essere sempre più orientata
litici e raccogliere le forze mi- per la mobilità green. Ad ac- all’impatto: il Politecnico di
gliori della città per risponde-
re meglio con forte coesione.
Startup e automotive compagnare i reali, il presi-
dente dell’Unione Industriali,
Torino nacque nell’Ottocen-
to per servire la rivoluzione
Giorgio Marsiaj che conosce industriale, oggi dobbiamo
Solo mettendo insieme le
energie si può dare l’ampio re-
spiro che Torino si aspetta.
rilanciano il business bene la nazione: oltre a inte-
ressi nella fabbrica di batterie
essere di nuovo al servizio
della società affiancando le
Magari un laboratorio di una
nuova anima politica».
Tra i primi provvedimenti ri-
tra Piemonte e Svezia Northvolt, per anni ha collabo-
rato con Electrolux. «È stata
un’importante opportunità
scienze sociali alla tecnica,
per contribuire in modo deci-
sivo alla ripartenza. Abbia-
chiesti dal mondo del com- per intensificare sinergie e col- mo bisogno di cooperare, an-
mercio, riprendere e attuare il laborazioni tra i nostri Paesi. che a livello internazionale»,
Distretto del commercio. «Si Legami commerciali stretti, infatti, il Piemonte esportava La visita - dice Marsiaj - confer- ha detto il rettore Guido Sa-
tratta - dice Coppa - di un labo- soprattutto nel mondo auto- in Svezia per oltre 510 milioni ma la comune volontà di impe- racco. Secondo la ministra
ratorio per costituire un futu- motive. È il motivo che ha di euro e importava per 312 gnarsi per obiettivi condivisi e svedese «dobbiamo creare le-
ro economico del centro stori- spinto i reali di Svezia - la prin- milioni. I principali settori sempre più ambiziosi». gami stretti tra business, poli-
co e delle sue diramazioni. cipessa ereditaria Victoria e dell’export piemontese in Sve- In mattinata la delegazio- tica e università per contribui-
principe Daniel - la ministra zia sono macchine utensili ne si è trovata al Castello del re a una vera transizione dei
Non servono progetti calati
dall’alto, c’è bisogno della par- per il Commercio Estero Anna (25%) e componentistica au- Valentino, ospite del Politec- nostri sistemi economici e so-
tecipazione delle imprese in Hallberg e una delegazione di
aziende e istituti di ricerca sve-
tomotive (25%), oltre all’ali-
mentare (12%). Tra i prodotti
nico, per un incontro con im-
prese piemontesi ed esponen-
ciali. Siamo molto interessati
al territorio piemontese, ab-
ambito ambientale, di viabili-
tà, di rigenerazione urbana. desi a visitare lo stabilimento importati, al primo posto com- ti della ricerca universitaria e biamo in comune un ambien-
Non siamo contro le pedona- Stellantis di Mirafiori, quello paiono i macchinari (36%), delle start up di I3P, l’incuba- te storicamente favorevole
lizzazioni, ma contro le chiu- Skf ad Airasca e a incontrare poi legno e carta (12%), accia- tore di imprese innovative per le aziende del settore au-
sure indiscriminate». — imprenditori all’Unione Indu- io e metalli (12%). Ora l'inten- dell’ateneo di corso Duca. tomotive». L. D. P, C. LUI. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA striali. Prima della pandemia, zione è cercare anche legami «Per rispondere al cambia- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
fessori ci accusano di essere pi-
gri, ma è il contrario. Tanti di
noi devono lavorare per poter
studiare. Ci stanno togliendo
il diritto di farlo».
Alla base della richiesta ci so-
no anche gli investimenti fatti
negli ultimi mesi per dotare le
università di attrezzature tec-
zioni tradizionali), anche al università come strumento in- nologiche, che andrebbero di-
termine della pandemia. Per tegrativo e complementare al- spersi una volta abbandonata
farlo è nata un’organizzazione la didattica in presenza. «Fino la Dad. Soprattutto, secondo
studentesca, Unidad, che ha a dicembre nell’ambito di Uni- Unidad, l’anno accademico
lanciato una petizione online to è stata garantita una moda- 20/21 ha visto in Italia un au-
e il prossimo 29 ottobre si tro- lità mista: lezioni sincrone mento del 7% delle immatrico-
verà davanti a Palazzo Nuovo, che si possono seguire anche lazioni alle lauree triennali,
per un sit-in di protesta. in streaming, ma senza la pos- magistrali e a ciclo unico, ri-
Le ragioni sono contenute sibilità di registrazione - spie- spetto all’anno precedente.
in un manifesto, sottoposto al ga Giulia Zaccaro, studentes- «Istituire un coordinamento
Governo e agli organismi con- sa di Biologia e membro di nazionale, con la supervisione
sultivi di ateneo, che ha rice- Unidad - Ma questo non risol- del ministero, per definire re-
vuto adesioni dagli universita- ve il problema di chi lavora e gole comuni per gli atenei»,
ri di tutta Italia. La Dad viene vorrebbe seguire le lezioni chiede Unidad. —
chiesta esclusivamente per le quando torna a casa. Certi pro- Il 29 ottobre sit in di protesta davanti a Palazzo Nuovo © RIPRODUZIONE RISERVATA
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 49

CRONACA DI TORINO

Sarà presentato sabato al Museo del Risorgimento il tabellone con 62 luoghi di GiraTorino, che è anche una guida turistica con i testi in inglese

Destinassiun Museo Egizio e tour al Balon

al gioco della città vince il turista più curioso
LA STORIA MARIO SANTAGATI
IDEATORE
CRISTINA INSALACO

n gioco da tavolo Il progetto nasce

U che ci farà sentire
turisti alla scoper-
ta della nostra cit-
tà. La prossima settimana
esce nei negozi di giocattoli
GiraTorino, il nuovo proget-
to della società Torino Fac-
tory ideato dopo il successo
di «TorinoXXL!», «Torino
Memo», «Patéle» e «Oca-
Tombola Piemontese».
Nella scatola di GiraTori-
no c’è un tabellone con 62
destinazioni, dette in pie-
montese «destinassiun».
Ognuna delle 62 caselle rap-
presenta un luogo della cit-
tà: c’è il Museo Egizio e il
Museo del Cinema, il Mao e
Palazzo Madama. C’è Spa-
zio 211 e il Salone del Li-
bro, ma anche molti posti
dedicati al food e alla movi-
da: da Affini a M**Bun, dal
ristorante San Giors alla ge-
lateria Marchetti e Eataly,
passando per alcuni luoghi
della città come piazza Cln,
il Balon e il cimitero monu-
per far conoscere
ai torinesi la loro città
con le destinazioni
pescate dal mazzo
Per gli stranieri
abbiamo creato una
versione in inglese
così potranno vivere
i luoghi di persona
FILIPPO EINAUDI Il gioco da tavolo GiraTorino sulla scoperta della città creato da Torino Factory uscirà nei negozi di giocattoli la prossima settimana
IDEATORE
partita, ma non è detto che della città, e infatti il gioco è speciali per tutti coloro che presentazione del gioco sa-
sia il vincitore perché se un anche una guida e offre la compreranno il gioco; sia la rà sabato 23 alle 10,30 al
È possibile ottenere altro giocatore, ad esempio, possibilità di conoscere me- guida turistica della città Museo del Risorgimento,
ha vissuto esperienze a te- glio alcune eccellenze. scritta da Irene Perino. Clas- partner di GiraTorino. E sa-
punti extra ma (come seguire un itinera- La scatola contiene sia un se 1985, lei è la blogger e rà anche l’occasione per
con percorsi rio cinematografico) potrà carnet di buoni sconto offer- giornalista che nel 2011 ha estrarre premi: i torinesi ini-
a tema come totalizzare punti extra. In-
somma, la bellezza di Gira-
ti dai principali sponsor,
che consentiranno di usu-
aperto «Le Millemila cose
da fare a Torino» il blog con
zieranno a giocare e a vince-
re da turisti. —
quello del cinema Torino è proprio la scoperta fruire di sconti e di offerte più di 50 mila fan. La prima © RIPRODUZIONE RISERVATA

mentale.
Ogni giocatore deve sce-
gliere un personaggio/pedi-
na che rappresenta l’identi- è mancata a 90 anni una storic a f irma de “ la Stampa”
kit del turista “stereotipa-
to”: dal tedesco con i sanda-
li, i calzini bianchi e un boc-
cale di birra in mano al fran-
Addio a Mirella Appiotti
cese con i baffi e una baguet-
te sotto il braccio.
Lo scopo del gioco è per-
la signora degli spettacoli
correre i luoghi che vengo-
no pescati dal mazzo, con di-
Un container per Haiti
versi mezzi di trasporto a di- SILVIA GARBARINO
sposizione estratti in un al-
tro mazzo ancora: biciclet-
Aiutaci ad aiutare Una signora della Torino
intellettuale degli anni
i terremotati Cinquanta che ha seguito
Le pedine: dal turista le orme paterne dedican-
tedesco con la birra dosi al giornalismo con
una cura, una profondità
al francese di verifica e una qualità
con la baguette di scrittura invidiabili per
chi ama la professione da
reporter. Mirella Appiot-
te, monopattini, taxi, bus e ti, classe 1931, se ne è an-
metro. Le tappe possibili so- data ieri mattina nello sti-
no tutte reali con un’unica le sabaudo e riservato
eccezione: c’è già la linea 2 che ne aveva contraddi-
della metropolitana nella stinto tutta la carriera e la
speranza che il progetto di- vita privata.

A
venti presto realtà. «Il gioco Cresciuta tra il profu-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

d Haiti la situazione resta molto critica. Paese poverissimo

nasce non solo per fare sco-
prire ai torinesi la propria
città – dice Mario Santagati,
uno dei soci della Torino
Factory – ma anche per i turi-
sti, che nella versione in ita-
liano o in inglese potranno
vivere Torino prima sul ta-
bellone e poi dal vivo, o vice-
versa». E poi GiraTorino,
che ha il patrocinio di Turi-
smo Torino, «è anche un’oc-
casione per rilanciare il turi-
smo cittadino e mostrare a
più persone possibili le bel-
lezze e le curiosità del terri-
torio» continua un altro
ideatore, Filippo Einaudi.
Ogni tappa che si raggiunge
sarà un’esperienza virtuale,
e servirà a raccogliere punti
per la vittoria. Il primo gioca-
tore che esaurisce le bandie-
rine da posizionare su ogni
luogo raggiunto finisce la
e in più con vasti territori controllati da bande criminali, mo dell’inchiostro, le not-
ti in redazione e la cono-
non riesce a risollevarsi dopo il terremoto di Ferragosto. scenza del rumore delle
I circa 2500 morti hanno trovato sepoltura, ma sono ancora rotative che scandiva la
centinaia i feriti che necessitano di cure e terapie. Ed accanto a quotidianità di ogni cro-
questo c’è la grande povertà che il terremoto ha reso più grave e nista come quella di suo
spaventosa. Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sono stati vicini papà Angelo ( che dires-
da subito a questa gente, che conosciamo per avere operato se dal 18 settembre al 9
laggiù anche dopo il terremoto del 2010 (quando ristrutturammo dicembre del 1943 La
Stampa durante la Re-
le sale operatorie dell’Ospedale Saint Camille di Port-Au-Prince), pubblica di Salò), Mirel-
grazie agli 88.000 euro raccolti in poche settimane. Ma ora la dopo gli studi classici
vogliamo continuare ad aiutare questa gente e venerdì 29 ottobre al Vittorio Alfieri entrò al
faremo partire un grande container colmo di apparecchiature giornale nel 1953 occu-
sanitarie, dispositivi di protezione individuale (mascherine, pandosi di spettacoli. Ar-
guanti, gambali, camici) oltre a riso, pannolini, scatolame. ticolo dopo articolo di-
Tutti possono aiutarci (anche aziende che volessero mettere a
venne prima vice respon-
sabile del settore con
disposizione i loro prodotti), con una donazione, a rendere più Alessandro Casazza e poi
cospicua questa spedizione e quelle che seguiranno. caposervizio nel 1985.
In coordinamento con i Padri Camilliani di Torino, con Scrupolosissima, Mirel-
l’Ospedale Saint Camille di Port Au Prince, con l’associazione la Appiotti era un capo se-
Lakay Mwen di Maurizio Barcaro. vero con i suoi giornalisti
migliori «Pretendeva tan-
www.specchiodeitempi.org/haiti to, anzi di più da chi lei ri-
Mirella Appiotti era nata nel 1931, a La Stampa fino al 1989
teneva fosse il più bravo -
raccontano alcuni dei
suoi ex colleghi- Abbiamo
capito tardi che era un mo-
do per spronarci ad esse-
re i migliori, sempre su
ogni articolo, su ogni pro-
posta da approfondire».
Non apprezzava, Mirel-
la, le ridondanze di agget-
tivi e i salamelecchi inuti-
li, creandosi così facendo
la nomea di “signora
snob”, cosa di cui gli amici
più stretti dicono «non si
curasse particolarmente.
Il cruccio vero era una fra-
gilità di salute che la co-
stringeva ad ore di terapie
per sopportare il dolore».
Appassionata di lettera-
tura, grazie anche alle fre-
quentazioni di famiglia
con molti degli scrittori
del catalogo Einaudi, per
anni fu una firma anche
di Tuttolibri e autrice lei
stessa di testi.
Due anni fa in questi
stessi giorni ha perso il se-
condo marito, anche lui
giornalista, Giovanni Cap-
poni, con cui ha condiviso
serenamente nella nobile
casa a pochi passi dal Con-
servatorio gli anni del tra-
monto.
La camera ardente di
Mirella Appiotti sarà alle-
stita all’ospedale Gradeni-
go domani (ore 14-17) la
funzione religiosa il gior-
no seguente alla chiesa
San Francesco da Paola
(via Po 16). —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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50 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

QUARTIERI
museo del cinema

Con le nuove
caldaie
anche la Mole
diventa Green
DIEGO MOLINO

Che fosse il monumento

più amato dai torinesi e il
più fotografato dai turisti
che arrivano in città, già lo
sapevamo. Da oggi però la
Mole sarà anche più «cal-
da» e con un minore impat-
to sull’ambiente circostan-
te, che si traduce nell’abbat-
timento del 18% delle emis-
sioni inquinanti nell’aria. È
questo il risultato dell’inter-
vento di riqualificazione
che il Gruppo Iren ha effet-
tuato sugli impianti di ri-
scaldamento che servono
l’intero complesso del Mu-
seo Nazionale del Cinema:
un insieme di opere che
hanno permesso di dismet-
tere il vecchio sistema e di
Al freddo anche la materna di via Vernazza. Nell’ultimo periodo i guasti hanno colpito diverse zone della città, da San Salvario fino a Parella installare due nuove calda-
ie a condensazione, che so-
no in grado di garantire
Cinque isolati coinvolti dal disservizio: “Senza termosifoni anche i bimbi dell’asilo e gli anziani” Circoscrizione 2 (appena
rieletto), che si era attivato
un’alta efficienza. I nuovi
impianti consentiranno in

I guai del teleriscaldamento

per capire quando il disservi- questo modo di migliorare
zio sarebbe rientrato: «Ma il rendimento fino a un mas-
da Iren non sono arrivate co- simo del 20%, oltre ad ab-
municazioni». battere il consumo di gas

lasciano al freddo 400 alloggi

Lamentele analoghe era- naturale di circa il 18% ri-
no piovute lunedì dalla zona spetto al passato recente.
di corso Francia e corso Vitto- Lavori di sostituzione e
rio, dopo la mancata accen- riammodernamento che,

Cresce la rabbia a Santa Rita

IL CASO
PIER FRANCESCO CARACCIOLO
termosifoni si sono spen-
mento, poi riparata ieri sera.
Un problema che tra alti e
bassi si trascinava da vener-
dì, il cui aggravarsi - compli-
ci le temperature serali più
basse - ha fatto esplodere la
sione dei termosifoni (fissa-
ta per venerdì 15 ottobre) e
tre giorni passati al freddo (il
riscaldamento è stato poi at-
tivato lunedì). Era successo
lo stesso anche in alcune stra-
de tra via Ormea e via Pietro
Giuria, dove la nuova rete
di Santa Rita, don Mauro Ri- balcone in via Castegneviz- del teleriscaldamento è in
vella. Un riferimento alla za. «Io – aggiunge – la scor- via di costruzione.
materna paritaria in via Ver- sa notte ho dormito al fred- Per quanto riguarda Santa
nazza, accanto al santuario, do». Non è l’unica a lamen- Rita, spiegano da Iren, la per-
gestita dalla parrocchia. Un tarsi. Francesco D’Agostino, dita sulla condotta ha coin-
istituto che ospita cento della Torrefazione del Prin- volto un punto particolar-
sulla base delle previsioni
statistiche, determineran-
no una riduzione comples-
siva delle emissioni e, in
particolare, il taglio di ben
45 tonnellate di anidride
carbonica. Vale a dire che
l’impatto della riqualifica-
zione può essere paragona-
to alla messa a dimora di
450 nuovi alberi in città.
Nella progettazione dei
lavori è stato tenuto in con-
siderazione anche l’impat-

I ti martedì pomeriggio. E
hanno lasciato al freddo
per più di 24 ore cinque
isolati di Santa Rita: cioè
quattrocento alloggi, una
trentina di negozi, la chiesa
del quartiere e anche un asi-
lo. Tutti senza riscaldamen-
to, nelle strade tra le via Tri-
poli, corso Sebastopoli, via
Barletta e corso IV Novem-
bre, per una perdita su una
condotta del teleriscalda-
rabbia di quello spicchio di
città. Proprio come era suc-
cesso nei giorni scorsi a Parel-
la e a San Salvario, zone coin-
volte da un disservizio analo-
go a cavallo del week end.
«Nella casa canonica i ter-
mosifoni sono spenti, come
in chiesa. Ma il problema
principale è per i bambini
dell’asilo, che in questo mo-
mento sono al freddo» spie-
gava ieri mattina il parroco
alunni, ieri a scuola, dai cui
genitori sono partite le pri-
me lamentele.
Ma anche nelle altre vie di
quello scampolo di città, nel-
cipe, collabora da tempi con
l’amministratore del condo-
minio in via Tripoli 69: «Ab-
biamo chiamato un tecnico,
ci ha assicurato che la no-
mente delicato della rete,
che ha reso necessaria una
manutenzione più laboriosa
- e lunga - del solito. I proble-
mi emersi all’indomani del
to infrastrutturale dei nuo-
vi impianti, dal momento
che si trovano in pieno cen-
tro e a ridosso del monu-
mento simbolo di Torino.
le scorse ore, in tanti hanno stra caldaia funziona: il pro- 15 ottobre, anche negli altri In questo caso la canna fu-
storto il naso. Bastava fare blema è che non arriva l’ac- quartieri, sono invece legati maria, che era già presente
un giro tra i palazzi, ieri, per qua calda». Questo il moti- alle difficoltà di riattivazio- all’interno del giardino di
incontrare residenti scon- vo per cui ancora ieri all’ora ne degli impianti: neanche i via Riberi, verrà riutilizzata
tenti: «Siamo in tanti, in que- di pranzo non si accendeva- controlli periodici scongiura- e durante la stagione inver-
sta zona, in là con gli anni», no i termosifoni. Un guaio no piccoli danni a condotte nale rilascerà soltanto vapo-
sottolinea una signora arrivato all’orecchio di Mau- inutilizzate per sei mesi. — re acqueo. —
sull’ottantina affacciata dal rizio Versaci, consigliere di © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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I residenti hanno più volte denunciato il gruppo di quindicenni che da mesi si fa beffa degli inquilini: “Ma ogni volta sono tornati a colpire”
Il palazzo di Mirafiori ostaggio di una gang
IL CASO
anno sradicato gli
H estintori fissati ai
muri del garage sot-
terraneo dello sta-
bile in via Carnia 1, a Mirafio-
ri, e li hanno svuotati sulle au-
to in sosta nelle vie del quar-
tiere, imbiancandone una de-
cina. Lo hanno fatto per due
giorni di fila, domenica e lu-
nedì scorsi, sempre di pome-
riggio, ultimi di una serie di
atti vandalici che da quattro
mesi coinvolgono questa zo-
na. «Sono stati loro» dicono i
residenti. Nel caso specifico,
«tre o quattro ragazzini». Ma
chi li ha visti è sicuro: «Fanno
parte della baby gang che ci
tormenta da luglio». Cioè
una decina di giovanissimi,
sui 15 anni, che dalla scorsa
estate, si ritrovano nel cam-
petto sportivo della zona -
che sarebbe chiuso al pubbli-
co perché inagibile - e da lì
partono con raid verso le pa-
lazzine della zona: lanciano
pietre e gavettoni ai residen-
ti, li prendono a male parole.
Le richieste di aiuto alle forze
dell’ordine, compreso un
ogg i la festa nello storico club in madonna di c ampa g na
È finito il silenzio del Covid Un festival di mutualismo
riapre il Supermarket per curare le ferite sociali
PAOLO BOCCALINI
Dopo il lungo silenzio imposto
dalla pandemia, le sale del
club Supermarket tornano a
riempirsi, anche se solo per
metà della capienza, di musi-
ca e di clubbers. Chiuso fin dal
primo lockdown, lo storico e
imponente locale di viale della
Madonna di Campagna 1 ria-
prirà questa sera, con l’inaugu-
razione SuperOn. «Il club si tra-
sformerà in uno spazio plurale
– raccontano i gestori – Uno
spazio artistico e culturale par-
tecipato, dove convivono atti-
vità diverse, rivolte a un pub-
blico altrettanto vario». E an-
che Minimarket, il privé, cam-
bierà volto, trasformandosi in
giardino verticale e dando co-
sì, a chiunque si trovi nella sala
principale, la sensazione di
guardare una finestra verde.
L’obiettivo di fondo è dare vi-
ta, col tempo, a laboratori,
eventi personalizzati e incon-
tri culturali, mantenendo sem-
pre l’anima musicale del club e
la sua vocazione di «supermer-
cato» di suoni, un luogo cui at-
tingere per creare e presenta-
re opere nuove.
Un’anima, quella musicale,
che come è facile immaginare
sarà al centro della poderosa
inaugurazione, articolata su
tre serate da oggi a sabato. Un
trittico di eventi diversi, per ce-
lebrare la musica e la voglia di
ricominciare, pur con le rego-
le e le limitazioni imposte dal-
.
Farmacie
L’ultimo atto vandalico: i ragazzi hanno forzato i garage sotterranei, rubato gli estintori e coperto di polvere decine di auto
esposto presentato quattro
mesi fa nel commissariato di
zona, non hanno sortito effet-
to: «E senza un pattugliamen-
to costante della zona, non
cambierà mai niente».
Domenica scorsa, in via
Carnia (tra via Vigliani e via
Torrazza), qualcuno ha spac-
cato il braccio meccanico del
Da oggi a sabato tre serate dopo quasi due anni di chiusura
la legge, a respirare un’aria di
normalità. «In questi tre gior-
ni di musica proporremo uno
storytelling sonoro – prose-
guono gli organizzatori – E lo
faremo partendo dagli anni in
cui nasceva quello che, forse,
possiamo considerare il più
grande fenomeno discografi-
co mai esistito: la discomu-
sic». Così, se questa sera a fare
da protagonista sarà la musi-
ca degli Anni 70 e 80, la notte
di venerdì verrà invece intera-
mente dedicata ai suoni e ai vi-
deo degli Anni 90. Per chiude-
re, sabato, con la più classica
serata del Supermarket, il for-
Aperte tutti i giorni: piazza Massaua 1, sempre aperta (24 ore su 24); atrio
Stazione Porta Nuova dalle 7 alle 20; corso Romania 460 (c/o c.c. Porte
di Torino) dalle 9 alle 20; corso Vittorio Emanuele II 34 dalle 9 alle 20.
Di sera (fino alle 21,30): corso Belgio 97; corso Francia 1/bis; corso Traia-
cancello affacciato su strada entrambi i casi, qualcuno li
per entrare nell’autorimessa ha visti. Lanciato l’allarme,
sotterranea. Così è stato più un residente li ha anche inse-
facile, il giorno dopo, ripete- guiti, invano. «Abbiamo chia-
re la marachella. In entram- mato i vigili urbani, ci hanno
be le occasioni hanno sradica- risposto: siamo impegnati,
to due estintori e poi li hanno contattate la polizia. Ma nel
svuotati sui due lati dei mar- frattempo erano scappati».
ciapiedi, per oltre un isolato. Recuperati gli estintori, che
Dal balcone del palazzo, in erano stati abbandonati in
barriera di milano, contro le f rag ilità post pandemia
MATTEO ROSELLI
Il Covid ha fatto emergere nuo-
ve fragilità economiche e socia-
li. Sopratutto nei quartieri più
difficili, dove già in passato si
sono sperimentate emergenze
che hanno richiesto l’interven-
to di istituzioni, associazioni e
parrocchie di zona. È il caso di
Barriera di Milano, che dal lock-
down in poi ha vissuto l’impo-
verimento dei residenti, co-
stretti a rivolgersi alle realtà
che consegnano i pacchi ali-
mentari e l'aumento delle occu-
pazioni da parte dei nuovi sen-
zatetto. In questo passaggio de-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
licato c’è chi prova a interveni-
re attivamente, con un evento
dedicato esclusivamente al mu-
tuo aiuto. Così nasce Inter-azio-
ni primo festival di Mutuali-
smo Politico, una tre giorni nel
cuore del quartiere - dal 22 al
mat ormai ultraventennale 24 ottobre tra le mura del circo-
“Dove c’è Tury c’è casa”. lo Arci Risorgimento di via Pog-
«Un modo per glorificare gio - in cui ci si interrogherà su
questo piccolo inizio del ritor- come affrontare le nuove sfide
no alla normalità» spiegano i portate dalla pandemia.
gestori, che guardano già al L’iniziativa nasce da Comu-
futuro. Oltre ai laboratori net, associazione nata dall’ere-
previsti per il futuro, infatti, dità delle Officine Corsare. L’o-
dalla settimana prossima Su- biettivo di questo primo even-
permarket tornerà alle aper- to è spiegato da uno degli orga-
ture canoniche. Dedicando il nizzatori, Leonard Mazzone:
venerdì a diversi format, a ro- «Bisogna far capire che quelle
tazione, e il sabato alle serate che abbiamo di fronte sono sfi-
classiche, quelle che hanno de molteplici che richiedono
animato e popolato la disco- un nuovo approccio rispetto al
teca dal 1998 all’inizio della recente passato. Le emergenze
pandemia. — abitative, sociali ed economi-
© RIPRODUZIONE RISERVATA che vanno combattute scom-
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA
no 73; corso Vittorio Emanuele II 66; piazza Galimberti 7; via Foligno 69;
via Nizza 65, via Sacchi 4; via San Remo 37; via Sempione 112.
Di notte: piazza C. Bozzolo 11; piazza Massaua 1; via XX Settembre 5.
Informazioni: www.federfarmatorino.it.
strada, i residenti li hanno ri-
posizionati nel garage, in
punti più nascosti. Avete
sporto denuncia? «A che
pro? Non serve. Lo abbiamo
capito l’altra volta».
Il riferimento è a quanto ac-
caduto in estate. Quando un
residente in là con gli anni
era stato inseguito da un ra-
Inter-Azioni si svolgerà al circolo Arci Risorgimento (via Poggio 16)
mettendo sui legami e le rela-
zioni di qualità. Chi è in difficol-
tà non deve sentirsi solo, ma
parte di una comunità in cui lui
stesso può dare qualcosa agli al-
tri». Ed è proprio quello che sta
cercando di fare nel suo picco-
lo Comunet. L’associazione ha
creato nove sportelli di aiuto
collettivo legati a molteplici ar-
gomenti: scuola, salute menta-
le, supporto informatico, corsi
di italiano e consulenza sui ser-
vizi comunali. Tutto questo
unito alla consegna dei pacchi
alimentari e ad altre attività di
mutuo aiuto. In numeri l’asso-
ciazione, citando due esempi,
T1PR
51
gazzino che contro di lui ave-
va lanciato una pietra, man-
candolo di poco. Episodio,
quello, che era arrivato dopo
i gavettoni contro le auto in
sosta e i gestacci in strada ver-
so le residenti di rientro a ca-
sa. Dopo quella denuncia, di-
cono in zona, quei ragazzini
si sono ripresentati. Senza fa-
re grossi danni, ma conti-
nuando a giocare in quel
campetto fino a tarda notte,
disturbando il loro riposo.
A luglio, va detto, alcuni
dei ragazzini in questione
erano stati identificati dai vi-
gili. A chiamare i vigili era
stato Alessandro Nucera, vi-
cepresidente uscente (ora
rieletto) della Circoscrizio-
ne 2, che i residenti avevano
contattato. Il suo telefono è
squillato anche l’altro gior-
no. E lui ha nuovamente fat-
to presente il problema al
commissariato di zona, co-
me quattro mesi fa. Dalla
questura confermano di es-
sere al corrente di quanto ac-
caduto. Si stanno attivando,
spiegano, per gli accerta-
menti provvedere ad ulterio-
ri accertamenti. PF. CAR. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
REPORTERS
a oggi ha compiuto la conse-
gna dei generi alimentari a 100
nuclei familiari e ha coinvolto
nell’orientamento universita-
rio 100 studenti.
Il festival seguirà le stesse or-
me, attraverso incontri a tema.
Aprirà venerdì alle 19 con un
evento sul diritto all’abitare, ci-
tando esempi virtuosi visti a li-
vello europeo. Proseguirà par-
lando di giustizia climatica e di-
sagio psicologico. Ci sarà an-
che una passeggiata tra Aurora
e Barriera alla scoperta delle
realtà che praticano mutuali-
smo con successo. —
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52 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

AREA METROPOLITANA
IVREA
Sui social rabbia di tanti frequentatori e dei giostrai unici esclusi dagli eventi previsti per la festa patronale di Sant’Orsola
la replica della sindaca: “L’ultima volta ero stata criticata proprio per aver consentito l’evento. Poi i contagi erano cresciuti” I 4 motociclisti
patteggiano
Poirino dice no al luna park in fiera per la rissa
davanti al pub
consentiti mercati e musica in piazza ANDREA BUCCI

A cinque anni dalla rissa al

Timeless pub di corso Ver-
celli a Ivrea si è aperto in tri-
IL CASO bunale il processo alle otto
persone coinvolte. Era la se-
ANTONELLA TORRA ra del 17 novembre 2016
quando all'interno del loca-

P
er la prima volta la
Fiera di Sant’Orso-
la, in programma a
Poirino domenica,
non ospiterà il luna park.
«Dodici famiglie perdono
dieci giorni di lavoro senza
una motivazione valida» de-
nuncia con un lungo post su
Facebook Alessandro Picca-
luga, erede della famiglia di
giostrai più antica del Pie-
monte, in giro per feste e sa-
gre da sette generazioni.
Un post che ha raccolto mol-
ta solidarietà tra gli abitanti
di Poirino.
Un no, quello dell’ammini-
strazione comunale, che
non va proprio giù a Piccalu-
ga: «In questi giorni, per
quanto riguarda il diverti-
mento, è stato aperto tutto,
anche al chiuso. E le giostre
sono all’aperto. Tutti i Comu-
ni limitrofi ormai ospitano il
luna park. Per la fiera di San
Martino a Chieri, tra due set-
timane, l’autoscontro di mio
papà, Angelo Piccaluga, sarà
nel piazzale Monti: tutto il
Piemonte ci ospita e ci ha
ospitato. Ad Alba il luna park
è in pianta stabile da un me-
se. Fino a lunedì mio papà
era a Vigone ed è stato a Car-
magnola. Solo Poirino ha
detto no. E solo a noi. Ci sen-
tiamo un po’ nel mirino».
Già, perché in programma
per la fiera di Sant’Orsola c’è
il mercato e alcuni concerti
in piazza per i più giovani.
«Ora il sindaco mi deve spie-
gare perché il luna park crea
più rischi di assembramento
del concerto» insiste Piccalu-
ga. Sulle regole da rispettare
i giostrai non fanno obiezio-
ni: «Se c’è da controllare il
Green Pass lo facciamo. Non
ci tiriamo indietro: vogliamo
lavorare e far sì che i nostri
clienti si divertano in sicurez-
Ormai da sette generazioni la famiglia Pittaluga gira le città del Piemonte in occasioni di fiere ed eventi
ALESSANDRO PICCALUGA
GIOSTRAIO
In questo modo,
senza un motivo
valido, dodici famiglie
hanno perso
dieci giorni di lavoro
za. Ogni volta che andiamo
in una città, l’amministrazio-
ne ci chiama per un confron-
to sui comportamenti da
adottare e le norme da far ri-
spettare. A Poirino ci è stato
detto no senza appello».
Piccaluga e la sua famiglia
hanno trovato solidarietà da
ch’io. So che per molti poiri-
ANGELITA MOLLO nesi è la stessa cosa. Sono
SINDACA DI POIRINO davvero amareggiata per l’at-
teggiamento dell’ammini-
strazione» scrive Rosangela.
Un anno fa il Covid Aggiunge Sonia: «Non capi-
sco. L’anno scorso sì e que-
sembrava passato st’anno no?». Ma è proprio
Pochi giorni dopo all’esperienza dell’anno scor-
le giostre, tutti siamo so che si è rifatta invece la sin-
daca Angelita Mollo per dire
tornati in lockdown no, quest’anno, alle giostre.
«Anche nel 2020, dopo l’e-
tanti poirinesi: «Non è state, si pensava che il Co-
Sant’Orsola senza le giostre - vid fosse passato. E io avevo
dicono in paese - Il sindaco autorizzato il luna park per
dovrebbe consentirci di tor- Sant’Orsola. Una settimana
nare alla normalità anche dopo la fiera, l’Italia è stata
grazie ad un po’ di spensiera- di nuovo chiusa, i contagi
tezza. «Portavo i miei figli hanno ripreso a volare. In-
sulle vostre giostre e forse ne- somma, bisogna avere pru-
gli Anni 70 ci sono salita an- denza. Io ho una grande re-
sponsabilità e, quando si è
trattato di decidere, io ho
preferito dire di no, non sa-
pendo come sarebbe stata
la situazione oggi. L’anno
scorso in tantissimi ci aveva-
no criticato per avere ospita-
to le giostre, quest’anno in-
vece le vogliono? Non dob-
biamo più sottovalutare
questa pandemia».
«Oggi la situazione è diver-
sa - sostiene Piccaluga - Non
lo dico io: lo dice il governo.
Mio padre era talmente ama-
reggiato che non ha trovato
neppure la forza di replica-
re. Il suo lavoro è stato pena-
lizzato molto più di altri, pen-
savamo fosse finita, e invece
questa doccia fredda...». —
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le si erano affrontati due
gruppi: da una parte quat-
tro motociclisti; dall'altra al-
tri quattro amici che erano
seduti nei tavolini del pub.
La scintilla che fece scoppia-
re la scazzottata, però, non
è ben chiara. Non sarebbe
nemmeno stata ripresa da
telecamere. Botte da orbi e
quella sera intervennero an-
che i carabinieri. Le uniche
due ragazze coinvolte han-
no poi dovuto ricorrere alle
cure in pronto soccorso. Era-
no sedute ai tavoli e al termi-
ne della rissa avevano ripor-
tato lievi contusioni giudica-
te guaribili in pochi giorni.
L'altra mattina si è aper-
to il processo in aula, ma le
due fazioni hanno scelto di
essere giudicate con due
formule diverse. I quattro
motociclisti, d'accordo con
i loro legali, hanno scelto il
patteggiamento: Maurizio
Comes, 43 anni, di Bellinza-
go (Novara), Simone San-
nelli, 38 anni, di Pavone Ca-
navese, Piergiulio Munaro,
39 anni, di Castellamonte
(avvocato Lorenzo Bianco)
e Luca De Melchiorre, 38
anni, di Castellamonte. Per
loro l'udienza è stata fissata
a mercoledì prossimo da-
vanti alla giudice Antonel-
la Pelliccia.
Il gruppo seduto ai tavoli-
ni, invece, ha scelto la via
del dibattimento: Annalisa
Pilloni, 28 anni e Noussair
Larhrissi, 32 anni, entram-
bi di Pavone Canavese e gli
altri due amici Ilenia D'Ales-
sandro, 39 anni, di Strambi-
no e Alessandro Mosca (av-
vocato Marco Stabile), 34
anni, di Mazzè. Per loro l'u-
dienza è stata aggiornata al
3 novembre davanti al giu-
dice Elena Stoppini. —
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traff ico in tilt a monc alieri per la rottura di un tubo smat
Il bus degli studenti si blocca nel cantiere
“Nessuno aveva avvisato dei lavori”
MASSIMILIANO RAMBALDI
Le tubature Smat tornano a
flagellare Moncalieri e questa
volta trasformano in un’odis-
sea il ritorno a casa di un grup-
po di scolari. Martedì pomerig-
gio, in strada Palera, uno scuo-
labus è rimasto bloccato per
un cantiere improvviso e non
segnalato. La via è stretta e si
snoda nella borgata alle spalle
della zona industriale al confi-
ne con Trofarello. Né il condu-
cente del veicolo, che in quel
momento trasportava sette
alunni di terza media assieme
agli accompagnatori, né tanto
meno in Comune sapevano
nulla di quei lavori. Non c’è sta-
ta alcuna comunicazione e, di
conseguenza, impossibile or-
ganizzare una segnaletica op-
portuna. Di conseguenza, as-
sente anche un’eventuale ordi-
nanza specifica. Il mistero si è
chiarito ore dopo: erano ope-
ratori Smat chiamati con ur-
genza dai privati della zona,
per riparare una perdita da
una conduttura. Peccato che
con quel cantiere, l’autobus
sia rimasto incastrato.
Con la strada stretta e i lavo-
ri in corso, il pullman non pote-
va proseguire. Impossibile fa-
re inversione o retromarcia, vi-
sto che nel frattempo altre au-
to si erano accodate. Insom-
ma, la zona è stata inghiottita
in un caos totale. Anche per-
ché nessuno ha pensato di
chiedere a qualche addetto di
andare all’altezza del primo in-
crocio utile e deviare il traffico
prima che i veicoli imboccasse-
ro la strada. Una paralisi che
ha anche scatenato la rabbia
del personale che era sullo
scuolabus. Accusando gli ope-
rai di aver aperto un cantiere
senza alcuna segnalazione.
Una tensione tale che per
evitare trascendesse in qualco-
sa di peggio è stato necessario
l’intervento dei carabinieri e
della polizia municipale. For-
ze dell’ordine che hanno cal-
mato gli animi, mentre il Co-
mune veniva a conoscenza del-
la questione e chiedeva alla so-
cietà di trasporto Canova di
andare lì con un minibus. In
questo modo gli alunni sono
stati fatti salire sul mezzo più
agile e riaccompagnati a casa.
La situazione è poi tornata al-
la normalità in serata. —
La situazione è stata risolta dai carabinieri e da un bus sostitutivo © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Collegno, sono un patrimonio ma per il recupero mancano i soldi
I tram storici di Gtt I bimbi con i nonni
in attesa di restauro al mercato a lezione
sepolti dalla ruggine di biodiversità
LA STORIA/ 1
PATRIZIO ROMANO
S I
ono ancora lì. In fila
come un trenino
d’antan. Pensare che
sono passati cinque
anni (anzi, qualcosina di
più) da quando, indicando
quei vagoni nel deposito del-
la Gtt a Collegno, l’allora
consigliere comunale Gio-
vanni Lava, nell’interroga-
zione aveva scritto che dava-
no «un brutto spettacolo»,
ed era il giugno 2016. Oggi,
a guardarli bene, sono anco-
ra un po’ più arrugginiti. Ma,
in verità, i vagoni dei tram
storici sono ormai diventati
- ruggine compresa - parte
dello scenario del Campo vo-
lo. Pensare che il sindaco
Francesco Casciano cinque
anni fa aveva scritto al presi-
dente di Gtt e aveva garanti-
to di seguire con attenzione
il caso. «Perché in quella po-
sizione - aveva dichiarato - e
con quella visibilità, imbrut-
tiscono lo straordinario pa-
norama del Campo volo e
del parco della Dora».
Invece non è cambiato
nulla. O molto poco. Dei
nove vagoni di allora, uno
solo è stato portato via per
essere restaurato. «A mag-
gio il 3201 è stato preso
per essere rimesso all’onor
del mondo - ammettono
dall’Atts, l’Associazione
Torinese Tram Storici - Per-
ché quelli custoditi lì sono
tram di pregio, che atten-
dono solo di essere restau-
rati e poi rientrare nel cir-
cuito del tram storici. Cer-
to passando e guardandoli
così si vedono tutti i segni
degli anni e dei viaggi, ma
demolendoli perderemmo
un pezzo di storia».
Però Gtt aveva garantito
l ’incidente mARTEDì AD AVIGLIANA
Un serbatoio si guasta
decine di litri di gasolio
invadono il Lago Grande
FEDERICA ALLASIA
Tra pescatori attrezzati di
tutto punto e gruppi di ra-
gazzi armati di pagaia e ta-
vola da sup, quasi nessuno
ieri pomeriggio sembrava
essersi accorto delle mac-
chie oleose visibili a pelo
d’acqua lungo la sponda
Nord del Lago Grande di
Avigliana. Portate dalla cor-
.
Uno dei vecchi tram parcheggiati in attesa di essere restaurati
che avrebbe nascosto quelli
che prima del restauro sem-
brano solo ferri arrugginiti.
«Gtt è da sempre sensibile al-
la conservazione storica dei
propri veicoli d’epoca - preci-
sano - Tuttavia, il progetto
di recupero che ci vede in pri-
Si trovano all’esterno
del deposito
e ben visibili
dal Campo volo
ma fila, deve tenere conto
delle risorse disponibili». In-
somma, è un problema di
fondi far risplendere quelle
carrozze, oggi rovinate dal
tempo. E coprirle o ricoverar-
le altrove non pare siano
strade percorribili. «Gtt e
Atts hanno recentemente
provveduto a riparare le car-
rozze sotto teli di protezione
- confessano -, ma questa so-
rente proprio nel tratto di
passeggiata su cui hanno in-
sistito i lavori di rinaturaliz-
zazione avviati a inizio an-
no. Un disagio reso ancor
più evidente dall’odore di
gasolio che ancora si respi-
ra a qualche centinaio di
metri di distanza, dove i co-
siddetti salsicciotti conteni-
tivi circoscrivono l’area da
cui ha avuto origine lo sver-
A San Giorgio tutti i martedì si impara sui banchi di frutta e verdura
LA STORIA/ 2
ALESSANDRO PREVIATI
l mercato del paese diven-
ta un'aula a cielo aperto
per gli studenti delle
scuole, un luogo di incon-
tro tra generazioni, una pale-
stra per conoscere la biodiver-
sità. A San Giorgio Canavese
è decollato il progetto del
«Mercato Settimanale della
Terra e della Biodiversità»
che ricade all'interno del pro-
gramma europeo «Alcotra»,
pensato per creare «luoghi
condivisi» che migliorino la
qualità della vita delle perso-
ne e la sostenibilità.
San Giorgio ha deciso di
promuovere il mercatino dei
prodotti locali, trasforman-
dolo in un appuntamento fis-
so ogni martedì mattina.
Non è solo un’idea commer-
luzione si è rivelata inade- ciale (che comunque funzio-
guata, in quanto il vento ha na perché acquistare dai pro-
strappato via i teli». E così an- duttori locali ha sempre il
che il sindaco, che cinque an- suo vantaggio). A monte il
ni fa chiedeva di nascondere Comune ha persino rivisto
«le brutture», oggi sembra l'assetto del centro storico,
tendere a più miti propositi. creando delle «porte di ac-
«Quelle vetture sono un pa- cesso» che diano ai visitatori
trimonio prezioso da preser- la sensazione di entrare in
vare - dice - purtroppo i costi un contesto particolare, do-
di restauro sono alti». Quin- ve la parola d'ordine è pro-
di, per il momento e anche a prio biodiversità. «Stiamo fa-
dire il vero per i prossimi e cendo comunità attorno al
non pochi anni, in attesa di mercato - conferma il sinda-
generosi fondi quel binario co Andrea Zanusso - ci vuole
resterà «triste» per l’immagi- tempo ma siamo sulla giusta
ne delle carrozze arruggini- strada. Costruiamo le basi
te e di certo «solitario», visto perché dalla prossima prima-
che non è molto frequenta- vera il centro di San Giorgio
to, ma sicuramente storico, diventi punto di riferimento
per il valore dei vagoni. Va- per tutta la zona».
goni che dai finestrini infran- Protagonisti di questa fase
ti, come grandi occhi stupiti, sono i bimbi delle scuole.
guardano i velivoli dell’Aero- Martedì hanno esordito quel-
club staccarsi da terra e vola- li dell’infanzia Carlo Botta. Il
re, mentre loro aspettano il giro al mercato, insieme alle
momento per tornare a cor- maestre, è stata occasione di
rere sulle rotaie torinesi. — apprendimento. «Per i bimbi
© RIPRODUZIONE RISERVATA si tratta di un viaggio alla sco-
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Per limitare i danni sono al lavoro pompieri, Arpa ed ente Parco
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA
Per gli anziani è stata l’occasione per uscire dalla Rsa
perta degli alimenti - dice il
primo cittadino - iniziano a
scuola a capire che cos'è la
biodiversità e la qualità del ci-
bo. Qui imparano da dove
provengono i prodotti che si
trovano nella loro mensa».
Già, perché la mensa della
Gli ospiti della casa
di riposo insegnano
anche le antiche
ricette locali
scuola materna, attraverso
le strutture in uso alla casa di
riposo, cucina i pasti degli
studenti prendendo anche
frutta e verdura dal mercato
dei produttori locali. «Come
abbiamo fatto con il clima o
con i rifiuti, vorremmo dare
la possibilità ai bimbi di ac-
quisire una coscienza della
biodiversità».
E c'è di più: il progetto pre-
samento accidentale.
Tutto è iniziato intorno al-
le 17 di martedì, con la rottu-
ra del serbatoio di un ca-
mion impegnato nelle ope-
razioni di svuotamento del-
la fossa biologica del Centro
Velico Avigliana. Per limita-
re i danni, gli addetti ai lavo-
ri hanno subito provveduto
ad allontanarsi dalla riva e ri-
solvere il problema a bordo
strada, ma sfortuna ha volu-
to che la piazzola scelta per
la sosta intercettasse una ri-
sorgiva collegata proprio al
lago. «Vigili del fuoco, Arpa
ed ente Parco si sono attivati
tempestivamente per bonifi-
care l’area e contenere lo
sversamento, scongiurando
così il rischio che il gasolio
raggiungesse la palude dei
Mareschi - spiega il sindaco
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vede proprio il coinvolgimen-
to degli anziani della casa di
riposo che, l'altra mattina,
hanno incontrato per la pri-
ma volta i bimbi della scuola
dell'infanzia tra i banchi del
mercato. Un incontro emo-
zionante anche perché, a cau-
sa del Covid, gli ospiti della
Rsa, da tempo, hanno dovu-
to rinunciare alle uscite.
«Quando abbiamo pensato
di ampliare il mercato della
biodiversità abbiamo deciso
di coinvolgere un po' tutte le
realtà del paese - aggiunge il
sindaco Zanusso - scuole, as-
sociazioni e casa di riposo.
Ad esempio gli studenti di
medie ed elementari saran-
no coinvolti nel recupero del-
le vecchie ricette in uso a San
Giorgio. E per questo intervi-
steranno i nostri anziani del-
la Rsa. Un dialogo tra genera-
zioni che servirà a mantene-
re viva la tradizione culinaria
del nostro territorio». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Avigliana, Andrea Archi-
nà - Il disagio durerà ancora
qualche giorno, ma la situa-
zione è monitorata e sotto
controllo». Intanto, ieri mat-
tina i tecnici di Arpa Piemon-
te sono tornati al lago per un
secondo sopralluogo.
«Se le risultanze delle ana-
lisi lo renderanno necessa-
rio - precisa il sindaco - prov-
vederò ad emanare un’ordi-
nanza di divieto alla balnea-
zione fino a quando il pro-
blema non sarà del tutto ri-
solto». Aggiunge: «Abbia-
mo escluso si sia trattato di
uno sversamento doloso ed
individuato il responsabile
dell’accaduto, che sarà co-
munque chiamato a rispon-
dere del reato di inquina-
mento ambientale». —
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 55

AREA METROPOLITANA
L’organizzazione è in ritardo: tempi sempre più stretti per decidere sul presidente della Fondazione e uno dei tre candidati ha già dato forfait

Il Carnevale di Ivrea aspetta solo le nomine

Rosso. Al bando aperto per
IL RETROSCENA candidarsi alla presidenza del-
la Fondazione si erano infatti
ANDREA BUCCI presentati solo in tre. E se Pie-
ro Gillardi rappresenterebbe
Ivrea si respira aria l'«usato sicuro» in quanto pro-
di tutto il cda della Fondazio-
ne. Una volta scelto, il presi-
dente dovrà confrontarsi con
il prefetto di Torino e poi, a
sua volta, con le componenti
del Carnevale. Chiede di fare

A di Carnevale e gli
eporediesi non vedo-
no l'ora di indossare
il berretto frigio, il copricapo
rosso conico con la punta pie-
gata in avanti simbolo della
manifestazione. Ma l'organiz-
zazione è in ritardo. Un po'
per colpa della situazione sa-
nitaria da cui il Paese sta
uscendo, un po' perché non è
stato ancora nominato il presi-
dente della Fondazione, ovve-
ro la macchina organizzatrice
della manifestazione famosa
in tutto il mondo per la batta-
glia delle arance.
«Farò tutto il possibile per
far partire lo Storico Carneva-
le» conferma il sindaco Stefa-
no Sertoli. Ma prima dovrà no-
minare il presidente della Fon-
dazione, scelta complicata do-
po il no di Roberto Binaghi, mi-
lanese e Ceo di Mindshare.
Ora sul piatto restano soltanto
due possibilità: il presidente
uscente Piero Gillardi e la novi-
tà rappresentata da Franco
fondo conoscitore della mani-
festazione, intorno al nome di
Franco Rosso, invece, sarebbe-
ro state sollevate alcune per-
plessità. Presidente della squa-
dra di Rugby, ex dirigente Tele-
com ed ex presidente dei Mer-
Passo indietro
di Roberto Binaghi,
milanese e Ceo
di Mindshare
cenari, una delle nove squadre
di aranceri, Rosso sarebbe invi-
so ad una parte della Lega, par-
tito che in consiglio comunale
conta tre consiglieri più gli as-
sessori Giorgia Povolo e Giulia-
no Balzola.
Insomma tutto dipenderà
dalla nomina di uno di questi
due. «Sto aspettando delle
conferme da parte loro» dice
ancora Sertoli. E dal presiden-
te dipenderà anche la nomina
in fretta anche Maurizio Peri-
netti, capogruppo Pd in consi-
glio comunale che proprio in
questi giorni ha presentato
un'interpellanza da discutere
nel prossimo consiglio comu-
nale. «La nomina del presiden-
te è attesa ormai da fine giu-
gno. Restano due candidati,
di cui uno (Gillardi ndr) forte-
mente criticato per il suo ope-
rato dalle componenti del car-
nevale e anche dal Consiglio
comunale. Addirittura anche
il sindaco stesso, in diverse oc-
casioni ne aveva sottolineato
l’opportunità di una sostitu-
zione» scrive Perinetti.
Non c'è più tempo da perde-
re e se si vuole organizzare lo
Storico Carnevale bisogna fa-
re in fretta. Al di là della scelta
dei protagonisti, Generale e
Vezzosa Mugnaia, le nove
squadre degli aranceri devono
poter acquistare le arance: cir-
ca un milione di chili di agrumi
da tirare nelle piazze. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA La battaglia delle arance, l’evento simbolo del Carnevale di Ivrea, cancellato nel 2020 per il Covid

PARCO DEL GRAN PARADISO settimo, il proge tto che dona pasti a famiglie in diff icoltà

Love Food, gli studenti in cucina

diventano chef per solidarietà
NADIA BERGAMINI

Cucinare è un atto d'amore

verso chi amiamo. Ancor più
lo diventa se lo si fa per le fa-
miglie in difficoltà. È quello
che stanno facendo ormai
da otto mesi gli studenti del
primo e del secondo anno
dell’Enaip, l'ente regionale
per la formazione professio-
nale di Settimo Torinese.
Il progetto «Love Food» è
nato a febbraio di quest'an-
no dalla collaborazione tra
Enaip, Caritas e Rotary
Club Settimo Torinese e da
allora i ragazzi cucinano pa-
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sti caldi, ogni settimana, da

Il Nivolet sulla Nutella consegnare a sessanta fami-
glie in difficoltà. Con quali
La strada per il colle del Nivolet, sopra Ceresole Reale, con i la- ingredienti? Utilizzano le
ghi dell’Agnel e del Serrù in primo piano e gli splendidi colori eccedenze dei supermerca-
del Parco nazionale del Gran Paradiso. È l’immagine protagoni- ti cittadini e la Caritas setti-
sta sui vasetti della Nutella. Sono in distribuzione da qualche mese, in collaborazione con
giorno i barattoli della nuova edizione limitata «Ti amo Italia!». il Banco Alimentare, recupe-
Quarantadue meraviglie del Bel Paese, scelte e votate dagli ra da ormai più di dieci anni
utenti attraverso i social della Ferrero. Due per ogni Regione d’I- la frutta e la verdura inven-
talia. Il Piemonte è quindi rappresentato dal Monviso (vasetto duta da Bennet, LIDL e L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Enaip, Caritas e Rotary Club Settimo Torinese
numero 18 di questa collezione) che ha superato nel ballottag- Coop, distribuendola poi a
gio su internet il lago Sirio di Ivrea-Chiaverano. Sul vasetto nu- numerosi nuclei familiari, tusiasmo e creatività prepa- Love Food è reso possibi- ci per ridurre lo spreco, ricet-
mero 6, invece, compare il Colle del Nivolet che, nel sondaggio grazie alle segnalazioni for- rano i piatti da consegnare le anche grazie alla GiOC e te preparate dall’Enaip, e so-
sul sito Nutella, ha sbaragliato nientemeno che un’immagine nite dalle Caritas parroc- alle famiglie. a Casa Betania che hanno prattutto interviste alle fa-
rappresentativa della città di Torino. «L’iniziativa offre una chiali e da Casa Betania, il Finora grazie a Love Food organizzato incontri di for- miglie che hanno ricevuto i
grande visibilità al versante piemontese del Parco» dicono dal centro di ascolto interpar- sono già stati distribuiti circa mazione con gli studenti pasti, agli studenti e alle as-
Gran Paradiso. Esulta il Comune di Ceresole: «Un bel riconosci- rocchiale cittadino. 700 menù in tutta la città e sull'ecosostenibilità e sul sociazioni che hanno reso
mento per uno dei luoghi più suggestivi del nostro Piemonte». Ogni mercoledì gli inse- con l'apprezzamento e la rico- recupero degli alimenti possibile l'iniziativa. Perso-
Tra l’altro l’immagine sui barattoli di cioccolata è quasi identica gnanti fanno la spesa tra noscenza di chi li riceve. Gra- contro gli sprechi. ne che agiscono concreta-
a quella che l’attore Leonardo Di Caprio due anni fa postò sul gli invenduti e, in base agli zie ad un fondo messo a dispo- Al progetto partecipano mente e con grande spirito
proprio profilo Instagram, richiamando l’attenzione sulla bel- alimenti a disposizione, im- sizione dal Rotary, la scuola anche i giovani del Gruppo di solidarietà sul territorio
lezza delle montagne e sulla necessità di salvaguardarle. Il suo provvisano un menù da ha la possibilità di acquistare Scout Settimo 1, che hanno per riportare l’attenzione
post raggiunse mezzo milione di «like» in poche ore. A. PRE. — proporre agli studenti ai gli ingredienti mancanti per contribuito a realizzare un verso il prossimo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA fornelli che con grande en- completare le ricette. manuale con consigli prati- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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56 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
SOCIETÀ, CULTURA & SPETTACOLI
1 Scala; 3. La bohéme
Dopo lo stop per i lavori di ristrutturazione, l’opera sarà di nuovo in teatro da febbraio: la “prima” sarà il 12 con La bohème
Il re dei direttori d’orchestra l’aveva promesso: “Amo Torino, voglio tornarci”. In cartellone anche Carmen, Turandot, Tosca
Il Maestro Muti (ri)sceglie il Regio
sul nuovo palco con il Don Giovanni
L’EVENTO
FRANCA CASSINE
o scorso febbraio Ric-
L cardo Muti l’aveva
promesso: «Tornerò
al Regio». Il direttore
d’orchestra, ospite per la pri-
ma volta dell’ente lirico tori-
nese, aveva dichiarato che la
sua presenza in città non sa-
rebbe stata l’ultima. Non po-
teva che mantenere la parola
e così l’anno prossimo, dal 18
Il commissarriamento finisce martedì: “Non posso fare la sovrintendente, ma ho scritto al nuovo sindaco Lo Russo”
Purchia è in scadenza ma potrebbe restare come direttore generale
IL RETROSCENA
CRISTINA INSALACO
a martedì il Teatro
D Regio sarà fuori
dal commissaria-
mento. Lunedì sca-
de il mandato della commis-
saria Rosanna Purchia, già
prorogato di 45 giorni, e
per l’ente lirico si chiude un
ciclo iniziato a settembre
2020. Fino a qualche setti-
mana fa ci si poteva aspetta-
re, come era accaduto con
al 26 novembre per 5 recite,
ritornerà con un nuovo alle-
stimento del «Don Giovanni»
di Mozart, con la regia della fi-
glia Chiara. Il maestro è uno
dei nomi di punta della prossi-
ma stagione del Teatro Re-
gio, quella della rinascita do-
po la chiusura forzata della
sala di piazza Castello, prima
per la pandemia e poi per i la-
vori di rinnovamento dell’im-
pianto scenico.
Ad annunciare il cartellone
Rosanna Purchia, ormai giun-
ta ai suoi ultimi giorni di lavo-
Elda Tessore, che Purchia
potesse ricoprire per i pros-
simi anni il ruolo di sovrin-
tendente. Ma è stata lei stes-
sa a ribadirne ieri l’impossi-
bilità: «Attualmente la leg-
ge Madia è in vigore, quindi
io non posso né aspirare né
desiderare il ruolo di sovrin-
tendente». E neanche una
deroga alla legge al momen-
to è una strada praticabile.
Ma non è detto che Purchia
se ne vada via da piazza Ca-
stello, perché sono in molti
a pensare e volere che lei
possa rimanere in teatro
1. Il Maestro Riccar-
do Muti; 2. Svetlana
Zhakarova, étoile
del Bol’šoj e della
3
ti per la prima assoluta torine-
se del 1896, sul podio salirà
Pier Giorgio Morandi e rimar-
rà allestita fino al 27.
Seguiranno «Norma» di
Bellini (dal 12 al 26 marzo),
«Turandot» di Puccini (dal 22
aprile al 5 maggio) e arriverà
per la prima volta a Torino
«La scuola de’gelosi», dram-
ma giocoso di Antonio Salieri
(dal 15 al 21 maggio).
A fine maggio la sala di piaz-
za Castello verrà nuovamen-
ro nelle vesti di commissario scena inferiore del palco e la fatto che la maggior parte
straordinario, insieme con il ristrutturazione del Piccolo dei titoli hanno come prota- Per la danza arriverà
direttore artistico Sebastian Regio, ci sarà nuovamente l’e- goniste donne importanti, l’étoile del Bol’šoj
Schwarz, che rimarrà nel suo stiva al Cortile dell’Arsenale. senza le quali il melodram-
ruolo fino a dicembre 2022. Un filo rosso lega tutti gli ma forse non avrebbe tutto e della Scala
Un ricco programma per tut- spettacoli, quello delle figu- questo richiamo». Svetlana Zakharova
to il 2022, tra i più amati tito-
li, qualche chicca inedita e pa-
recchio balletto, con sul po-
dio bacchette prestigiose e in-
terpreti internazionali di livel-
re femminili. Mimì, Norma,
Turandot, Carmen, Floria
Tosca, Anna, Santuzza e An-
na Frank, fiori d’acciaio che
sembrano testimoniare co-
A cominciare da Mimì, eroi-
na de «La bohème» di Puccini
che, nel nuovo allestimento
realizzato dal Regio, il 12 feb-
braio inaugurerà il cartello-
te chiusa per ultimare i lavori
e al Cortile di Palazzo Arsena-
le ci sarà la seconda edizione
lo. Quando poi la sala verrà me la lirica sappia parlare al ne. Con la regia firmata da del «Regio Opera Festival». In
nuovamente chiusa a partire presente. «Potremmo sotto- Paolo Gavazzeni e Piero Ma- programma «Cavalleria rusti-
da fine maggio, per la secon- titolare questa stagione ranghi, avrà scene e costumi cana» di Mascagni (dal 7
da parte dei lavori che coin- 2022 delle “donne forti” – di- ripresi dai bozzetti originali all’11 giugno), «Carmen» di
volgeranno la meccanica di ce Schwarz –. Proprio per il di Adolf Hohenstein, disegna- Bizet (dal 21 al 26 giugno),
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
gura potrebbe ancora esse-
re importante e decisiva
per i prossimi anni. «Ieri
mattina ho scritto al nuovo
sindaco Stefano Lo Russo
chiedendogli un incontro
per mettermi, anche volon-
mantenendo un ruolo api- libere di individuare le figu- tariamente, a disposizione
cale. Cioè quello di diretto- re che ritengono più oppor- da martedì in poi per accele-
re generale, che adesso è ri- tune per il teatro».
coperto da Guido Mulè. Lui Ma Mulè potrebbe passa-
ieri ha spiegato che nono- re il «testimone» proprio a L’ente lirico è in attesa
stante gli sia stato offerto di Rosanna Purchia, che per ri-
restare fino a dicembre
2022 o anche oltre, ha scel-
to di interrompere la colla-
borazione a marzo 2022,
«traghettando il teatro ver-
coprire questo incarico non
avrebbe i problemi dei limi-
ti di età della legge Madia. E
siccome la commissaria
non è ancora riuscita a por-
di ricevere i 20 milioni
dal ministero
per uscire dal guado
so il futuro a cominciare dal- tare a compimento alcuni rare il ritorno alla vera nor-
la chiusura del bilancio. suoi lavori e progetti – co- malità per il Regio», ha det-
Questa scelta nasce dalla me il finanziamento da 20 to la commissaria. Una pro-
necessità di mettere la nuo- milioni che dipende anche posta che non sembra quel-
va amministrazione nelle ALESSANDRO DI MARCO dal piano industriale in atte- la di una professionista sul
condizioni di avere le mani La commissaria Purchia sa di validazione – la sua fi- punto di dire addio all’ente
.

«Tosca» di Puccini (dal 5 al 10
luglio), il curioso «Don Chec-
co» di Nicola De Giosa (dal 26
al 30 luglio). Per la danza arri-
verà l’étoile del Bol’šoj e del
Teatro alla Scala Svetlana Za-
kharova nello spettacolo
«Pas de deux for Toes and Fin-
gers» (8 e 10 settembre) e il
Béjart Ballet Lausanne con
«L’uccello di fuoco» di Stra-
vinskij che chiuderà la ker-
messe estiva (dal 14, 15 e 17
settembre).
A novembre si tornerà in
teatro e, dopo Muti, ci sarà an-
cora il balletto con L’Opera di
Tbilisi impegnata con «Carmi-
na Burana» di Orf (dal 4
all’11 dicembre) e con «Lo
schiaccianoci» di Cajkovskij
(dal 16 al 23 dicembre).
Due i progetti speciali: «Il
Diario di Anna Frank» di Frid
(27 e 28 gennaio) e «Falcone
e Borsellino. L’eredità dei giu-
sti» di Tutino, realizzato nel
trentesimo anniversario del-
le stragi di Capaci e di via d’A-
melio (il 27 e 28 maggio). —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lirico, e anche per questo le
voci sulla continuità del
suo lavoro sono sempre più
insistenti.
E mentre sono partiti i la-
vori alla macchina scenica
e all’ente mancano ancora
ruoli dirigenziali importan-
ti, ora dovrà essere nomina-
to il prossimo consiglio di in-
dirizzo e il suo presidente.
Quest’ultimo ruolo spetta
al nuovo sindaco Lo Russo,
ma lui potrebbe decidere di
lasciare il posto anche tem-
poraneamente a qualcun al-
tro visti i tempi strettissimi.
Non è escluso che non lo la-
sci proprio a Purchia, men-
tre per il prossimo sovrin-
tendente si pensa già a un
grande nome, magari di ri-
chiamo internazionale. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
IL PUNTO
FABRIZIO ACCATINO
La storia vera
e sconosciuta
del violino
insanguinato
IVANO BUAT
Guido Rimonda
C’è un sottile filo nero
che collega la Parigi
di metà Settecento al-
la Torino del XXI secolo.
Quel filo inizia la sua corsa
all’alba del 23 ottobre 1764
al Quartier du Temple,
quando il giardiniere Jac-
ques Paysant trova il cada-
vere del padrone nel san-
gue, ucciso da tre coltellate,
la mano destra stretta intor-
no al suo Stradivari. Il mor-
to è Jean-Marie Leclair, 67
anni, compositore e virtuo-
so dell’archetto. Aveva im-
parato a suonare lo stru-
mento a Torino, alla scuola
di Giovanni Battista Somis,
curando anche danze e co-
reografie per il Regio. Negli
ultimi anni qualcosa si era
rotto nella sua testa. Era di-
ventato misantropo e ipo-
condriaco e viveva barrica-
to in quella modesta casa
nel 3° arrondissement.
Dell’omicidio la polizia so-
spetta dapprima Paysant,
poi l’ex-moglie, infine il ni-
pote, che odiava lo zio per
non averlo aiutato nella sua
carriera. Le indagini non
condurranno a niente e il de-
litto resterà irrisolto.
Di quella notte oscura ri-
mane il violino macchiato,
anzi corroso dal sangue del-
la mano di Leclair. Sopran-
nominato da allora «le Vio-
lon Noir», lo strumento è
venduto all’asta senza esse-
re più suonato. Fino al 1995,
quando una donna avvicina
il Maestro torinese Guido Ri-
monda, al termine di un con-
certo. «Era la vedova di un
collezionista – spiega Ri-
monda – Mi disse che avreb-
be voluto dare a me quello
Stradivari, perché il marito
gliel’aveva chiesto in sogno.
Accettai, ma il problema è
che quel violino non suona-
va. Era fermo da troppo tem-
po e il sangue di Leclair si era
portato via un millimetro di
legno. Il giorno in cui avevo
deciso di restituirlo alla pro-
prietaria, però, cominciò a
suonare, e in modo magnifi-
co. Da allora non me ne sono
più separato».
Oggi alle 19 a Torino, da
Fiorfood Coop in Galleria
San Federico, Rimonda rac-
conta l’incredibile storia del
Violon Noir, eseguendo an-
che alcuni brani. E questo è
l’altro capo di quel sottile fi-
lo nero. —
T1PR
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 57
Il cult di Dino Risi “Il sorpasso” è lo spunto di riflessione su un Paese che si scopre industrializzato
“In quel 1962 i morti sulle strade furono circa 10 mila, la spia di una motorizzazione selvaggia”
“L’Italia del boom on the road
corre con il vorace Gassman”
GIOVANNI DE LUNA
bolica dell’italiano uscito
L’ESTRATTO dalla «grande trasformazio-
ne».
Di seguito un estratto del Per quelli come lui…. . il
libro dello storico Giovan- lavoro si era affrancato
ni De Luna «L’Italia attra- dall’ossessione del «posto
verso i suoi film, da Cabi- fisso»: «Bah... domani van-
ria (1914) in poi» edito no bene i mobili antichi e
da Utet io mi metto a battere le
campagne e ti scopro la
ue anni dopo, nel cassapanca del Settecen-
D
1962, il boom tro- to, ma se va forte la pittura
va la sua rappre- io ti aggancio il Guttuso»,
sentazione più effi- sproloquia Bruno Corto-
cace ne «Il sorpasso» di Di- na, irridendo i progetti di
no Risi. La nuova antropo- laurea in legge di Roberto
logia degli italiani emersa e pronto a pagare il prezzo
dal boom economico e di una inedita precarietà
dall’industrializzazione è esistenziale pur di coglie-
ora tutta racchiusa nella re tutte le opportunità di
scomposta voracità del per- un mercato in espansione.
sonaggio interpretato da Non è più lo stesso Gass-
Vittorio Gassman. man che, solo quattro anni
La trama del film raccon- prima, approdava al lavoro
ta un viaggio nell’Italia di nel cantiere edile de «I soli-
Ferragosto di un personag- Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant nel capolavoro di Risi ti ignoti», in una sorta di ri-
gio adrenalinico (Bruno fondazione esistenziale; in
Cortona/Gassman) insie- un’altra scena, Bruno si im-
me a uno studente mite e al circolo dei le ttori batte in un incidente stra-
perbene (Roberto/Jean dale nel quale, da un ca-
Louis Trintignant), in un mion rovesciato, come da
classico on the road che se- Il Novecento narrato attraverso il cinema una cornucopia sono preci-
gue i due protagonisti fino dallo storico con il critico Steve Della Casa pitati sull’asfalto decine di
al tragico epilogo, con la frigoriferi così da rendere
Lancia spider di Gassman È il 1914 quando esce il ko- to in collaborazione con quasi grottesca la meravi-
(sul parabrezza ha un con- lossal «Cabiria»: il film che fa Film Commission e Museo glia di Capanelle quando,
trassegno della Camera dei la storia del cinema e da cui del Cinema. sempre ne «I soliti ignoti»,
deputati che dovrebbe ser- comincia il volume di Gio- Una riflessione allargata che si era imbattuto nel frigidai-
vire ad evitargli le multe) fi- vanni De Luna «L’Italia attra- di fronte a Cabiria, come re, allora ancora oggetto di
nita fuori strada, ribaltan- verso i suoi film, da Cabiria spiega De Luna, finisce per curiosità e di stupore.
dosi in un burrone in un in- (1914) in poi». E da quella ri- addentrarsi nelle atmosfere Bruno/Gassman propo-
cidente in cui Trintignant costruzione epica dello scon- del primo Novecento, «in ne di «comprare» l’inciden-
rimane ucciso. tro tra Roma e Cartagine par- quella incredibile e parados- te per lucrare sull’assicura-
Diciamolo francamen- tirà l’incontro alle 18 al Cir- sale stagione in cui stava fi- zione, ma un cadavere lo di-
te. C’era stato qualcosa di colo dei Lettori, con l’autore nendo l’Ottocento e fragoro- stoglie da questo spudorato
impudico nel modo in cui e Steve Della Casa in un dialo- samente e maledettamente tentativo de fare soldi.
allora l’Italia, scopertasi go sul lavoro edito da Utet. stava nascendo il terrifican- Tanto per intenderci, in
paese industriale, tentò di L’evento fa parte del ciclo te XX secolo». Così l’autore ri- quel 1962 i morti sulle stra-
dimenticare ed esorcizza- «Pagine di Cinema» realizza- legge la storia del Paese. — de italiane furono circa 10
re il suo passato contadi- mila, una cifra superiore a
no: una voglia smodata di di omologazione che ebbe delle vacanze da Roma a Ca- quella degli Anni 80 (8500
consumi fu il combustibi- come unico, ossessivo rife- stiglioncello, sulla sua mac- nel 1980, 7200 nel 1985),
le che alimentò un grande rimento la disponibilità in- china rombante, il suo perso- spia di una motorizzazione
falò, in cui furono brucia- dividuale al successo e al naggio ansioso di consuma- selvaggia che la Spider
te appartenenze regiona- fare soldi. re beni che non aveva mai bianca guidata da Bruno ci
li, convinzioni ideologi- Il dinamismo un po’ cial- consumato prima, di godere restituisce nei suoi aspetti
che, dialetti, tradizioni, in trone di Gassman che corre di viaggi che non aveva mai più crudi e drammatici. —
un tumultuoso processo sull’Aurelia, lungo la strada fatto prima, era l’icona sim- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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ACCORSI
“Les Italiens
de Paris”
con de Chirico
negli Anni 20
Fino al 30 gennaio alla Fonda-
zione Accorsi si entra nel mon-
do sognante della Parigi di fine
Anni 20, quando i sette artisti
di «Les Italiens de Paris» diven-
tano i protagonisti delle galle-
rie cittadine. È il mondo magi-
co e trasversale di «Parigi era vi-
va», viaggio lungo 70 opere da
Giorgio de Chirico (in foto il
suo «Sibille in riva al mare») a
Filippo de Pisis. A. P. —
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58 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021

SPORT
YOU TH LEAGUE

Primavera
una vittoria
che vale la testa
del girone
IVANA CROCIFISSO

MAX ALLEGRI Un approccio «maturo», lo

ALLENATORE JUVENTUS ha definito mister Bonatti.
La Primavera della Juven-
tus torna da San Pietrobur-
Siamo stati lenti, non go con un successo, il secon-
do nelle prime tre partite di
abbiamo fatto una Youth League, che vale la
bella prestazione conferma del primato in
Abbiamo sbagliato classifica, al giro di boa.
Contro lo Zenit, nel 2-0 che
molto tecnicamente si realizza al Smena Sta-
dium, decisive sono le reti
di Mulazzi, che dopo soli
Successo prezioso due minuti dal fischio d’ini-
zio va in gol, e di Turco al
e nessun gol subito 23’ della ripresa.
Questo ci consente Nell’altra gara del girone
di alzare l’attenzione H, il Chelsea ha battuto il
Malmö, restando ad un so-
per domenica sera lo punto (6 in totale, contro
Dejan Kulusevski, 21 anni, festeggia il gol della vittoria a San Pietroburgo con Wojciech Szczesny, Mattia De Sciglio e Aaron Ramsey i 7 della Juve) dai biancone-
ri. Proprio con gli inglesi, se
non ci saranno grosse sor-
La vittoria a San Pietroburgo avvicina la Juve agli ottavi di Champions, ma il tecnico non nasconde i limiti della prestazione prese, i ragazzi di Bonatti si
giocheranno la qualificazio-

Allegri si tiene stretto il risultato

ne diretta agli ottavi di fina-
le, alla quale accederà - sen-
za dover ricorrere allo spa-
reggio - chi vincerà il pro-
prio raggruppamento: tra

“Ci dà la spinta giusta per l’Inter” bianconeri e inglesi sfida de-

sbagliato molto tecnicamen-
IL RETROSCENA te, rallentando il gioco. Biso-
gna migliorare nella fase di
GIANLUCA ODDENINO possesso, facendo scelte mi-
gliori in attacco». Tutto vero,
ampionato o Cham- però questa Juve si lancia nel
cisiva alla penultima del gi-
rone eliminatorio, il 23 no-
vembre in casa del Chelsea,
ma sarà importante per la
Juventus non perdere pun-
ti nella sfida di ritorno con-
si, ed è un altro indizio sulla ca- tato ieri il terzino bianconero aiuta a vincere, quindi godia- tro lo Zenit del 2 novembre
pacità di far rendere tutti in nel giorno del suo 29° anniver- moci questo momento e poi te- prossimo a Vinovo, così da
questa squadra così cama- sario - rendo di più e riesco a sta all’Inter». mantenere il proprio van-
leontica. Il gol dell’attaccante dimostrare quelle che sono le Tra le formazioni dei 5 prin- taggio.
svedese è arrivato anche gra- mie qualità. Ora mi godo que- cipali campionati europei e «Questa vittoria vale tan-
zie al perfetto assist di De Sci- sto bellissimo compleanno e considerando tutte le compe- to: i ragazzi si sono saputi

C pions, cambia poco.

Il “cortomuso” di Al-
legri si impone den-
tro e fuori l’Italia con il quarto
1-0 consecutivo che confer-
modo migliore sia verso la
qualificazione agli ottavi (9
punti in 3 partite: +6 sullo Ze-
nit) che nel Derby d’Italia di
domenica sera a San Siro con-
glio, uno che sembrava ormai

ma il ritorno della Juventus a
tutti i livelli: dopo aver siste-
mato la difesa, imbattuta da
367 minuti dopo aver preso
gol di ogni tipo nell’inizio
shock di stagione, il tecnico
bianconero ha ritrovato quel-
lo spirito che fa vincere anche
le partite più sporche, brutte e
cattive. «Non era facile passa-
re a San Pietroburgo - sottoli-
nea Allegri - perché loro era-
no molto chiusi e noi abbiamo
tro l’Inter. «Ci arriviamo con
un bel risultato dopo una brut-
ta prestazione - sorride l’alle-
natore livornese dopo aver
piegato lo Zenit - e non ho sa-
lutato neanche i giocatori nel-
lo spogliatoio perché ero tal-
mente arrabbiato e avrei det-
to cose sbagliate dopo una vit-
toria».
Il colpo di Kulusevski è oro
per i bianconeri, che sembra-
vano bloccati sullo 0-0 dai rus-
De Sciglio: “Bellissimo
compleanno, io so
una vittoria importantissima
per tutti noi». De Sciglio è uno
spot sulle capacità di Allegri
di rigenerare i giocatori, ritro-
vando quel Dna juventino che
sembrava smarrito. «Sappia-
quanto valgo e sento mo soffrire e poi colpire - sot-
la fiducia di tutti” tolinea il difensore da sempre
pupillo del tecnico -: stiamo
trovando sempre di più quella
fuori dai giochi juventini e solidità che nelle prime parti-
adesso è diventato tanto pre- te ci era un po’ mancata, dove
zioso quanto insostituibile. avevamo subito diversi gol e
«Io continuo a lavorare sodo e diverse occasioni. Quindi,
duramente, come ho sempre poi, chiaramente l'1-0 è il risul-
fatto, perché so quello che val- tato migliore, il più bello alla
go. Quando sento la fiducia fine: ti dà sempre più morale,
da parte di tutti - ha commen- sempre più fiducia. Vincere
tizioni, nessuna squadra fino-
ra ha vinto più partite della Ju-
ventus con il punteggio di
1-0. Quattro perle di difensivi-
smo e cinismo che esaltano i
difensori di Allegri. «Stiamo
tornando - dice l’olandese De
Ligt - ed è molto importante
aver vinto le ultime 4 senza
prendere gol». Ancora più feli-
ce Bonucci, che ieri ha taglia-
to il traguardo delle 100 parti-
te nelle coppe europee nel mo-
do migliore: «Anche vincere
1-0 è importante, ma abbia-
mo ritrovato la voglia di soffri-
re e di avere pazienza». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
adattare - ha spiegato un
soddisfatto Bonatti - a un
contesto difficile, anche cli-
maticamente. Hanno mo-
strato le loro qualità tecni-
che, con un buon fraseggio,
hanno affrontato molto be-
ne la gara. Abbiamo dispu-
tato una grande gara di col-
lettivo, come spesso ci capi-
ta di fare. Abbiamo sofferto
poco e sono emerse anche
grandi qualità tecniche indi-
viduali. Mi porto a casa an-
che il grande approccio, ma-
turo, convinto e consapevo-
le». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il talento brasiliano lascia il segno nel pari dell’Under23 con l’Albinoleffe
Gol con slalom dopo il rigore sbagliato
prima gioia bianconera per Kaio Jorge
con cui sta giocando «per met-
IL PERSONAGGIO tere minuti nelle gambe» non
essendo in lista Champions. È
ANDREA JOLY un tiro dal dischetto, il brasi-
liano si prepara bene e tira ad
entottesimo minuto incrociare: Rossi, il portiere
qualche stop di troppo.
Zauli è fiero a fine partita,
per il risultato e per la presta-
zione del talento in prestito
dalla prima squadra: «Oggi
abbiamo portato a casa un
punto importantissimo, con-
tro una squadra difficile da af-
frontare e che in questo inizio
lombardi e scavalca secco lo di campionato ha ottenuto ot-
stesso Rossi che prima gli ave- timi risultati. Anche oggi non
va fatto venire gli incubi. siamo riusciti a sbloccare per
Sono i due momenti chiave primi l’incontro e di conse-
della partita del brasiliano guenza il match si è complica-
classe 2002 che ha accesso, to, ma il bicchiere è mezzo pie-

V del primo tempo. Ka-

io Jorge, titolare dal
primo minuto per la
prima volta col bianconero
addosso, ha la possibilità di se-
gnare il suo primo gol in casa
Juve. Anche se non è la prima
squadra di Allegri, ma l’Un-
der 23 che gioca in Serie C
dell’Albinoleffe, intuisce e pa-
ra. Minuto 2 della ripresa: la
Juventus è sotto di un gol,
quello di Manconi al 40’ che
ha gelato Zauli dopo un pri-
mo tempo in cui meritava di
più la sua Juve. Il protagoni-
sta è sempre Kaio Jorge, che
salta la linea difensiva dei
per due ore, i riflettori sulla se-
conda squadra bianconera.
La partita finirà 2-2, con un er-
rore di Garofani che spalanca
le porte al secondo vantaggio
azzurro ma anche un bel pari
di Pecorino, punta di razza
classe 2001 che fin qui non ha
alzato la voce solo a causa di
no. E siamo felici di avere avu-
to Kaio Jorge: una delle note
più belle è sicuramente l’umil-
tà con cui si è messo a disposi-
zione. Oggi ha dimostrato tut-
to il suo valore, come giocato-
re, ma anche e soprattutto co-
me ragazzo». —
Il 19 enne nato in Brasile a Pelinda dopo il gol dell’1-1 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 59

Volley, a1 femminile: campanello d’allarme per coach bregoli Calcio a cinque Serie D

La matricola Vallefoglia
sorprende un Chieri distratto
Più ciniche le marchigiane che infliggono il secondo stop alle collinari
OSCAR SERRA
Seconda sconfitta consecuti-
va per la Reale Mutua Fenera
Chieri. Nella terza giornata di
serie A1, impegnata nell’insi-
dioso palasport di Urbino con-
tro la matricola Megabox Val-
lefoglia, la squadra collinare
ha alzato bandiera bianca do-
po quattro set giocati solo a
sprazzi. Finisce 3-1 (25-23,
16-25, 25-23, 25-17) per le pa-
drone di casa che conquista-
no così i primi tre punti della
stagione dopo le sconfitte con-
tro Conegliano e Busto Arsi-
zio. Un campanello d’allarme
per il tecnico Giulio Cesare
Bregoli già reduce dal ko subi-
to domenica a Monza contro
il Vero Volley.
Non è bastato alle piemon-
tesi il ritorno di Kaja Grobelna
nel sestetto titolare dopo i pro-
blemi muscolari che l’hanno
afflitta durante tutta la fase di
preparazione. L’opposto bel-
ga torna a comporre con la re-
gista Francesca Bosio la diago-
nale collaudata della scorsa
stagione; gioca una buona
partita, mette a terra 14 pallo-
ni e dimostra di aver superato
in buona parte i suoi acciac-
Ponsat
conferma
la leadership
del Chieri
PAOLO ACCOSSATO
Era un po’ di tempo che dal-
Cabeca festeggiato dopo il gol le parti di Chieri non si vola-
va così in alto. Passo dopo
passo quello che era un sem-
plice avvio con il vento in
L84 da favola poppa è diventato la felice
seconda normalità: ancora una vit-
toria, la quinta in sette parti-
manita su te, e ancora primo posto in
solitaria nonostante alle
quattro gare spalle le concorrenti si dia-
no parecchio da fare per
mantenere il ritmo degli az-
Nuova manita e seconda zurri che dal 2013 (all’epo-
vittoria consecutiva per ca 19 punti dopo sette gior-
la L84, tornata a giocare nate) non iniziavano così
in casa dopo due trasfer- bene. Ostacolo Sestri Le-
te. Il bottino diventa così vante superato dunque con
di 3 vittorie e una sconfit- la tranquillità delle grandi:
ta in campionato fin qui, controllo del match nel pri-
un’impresa per una neo-
promossa, anche se i pun-
ti in classifica saranno 6
in virtù della sconfitta a
tavolino rimediata alla
prima giornata.
Quella contro il Poliste-
na, un secco 5-0, diventa
così la prima vittoria uffi-
ciale in casa in Serie A per
i neroverdi: la doppietta
di Jonas apre le danze e
spiana la strada a Josiko,
Un muro di Mazzaro e Grobelna contro il Vallefoglia Cabeça e Murilo che chiu- Matteo Pautassi
dono il cerchio dei gol.
state brave a crearci delle diffi- Confermando, a suon di mo tempo, piccolo sussulto
coltà mettendo in crisi le no- prestazioni, un rendimen- ad inizio ripresa e stoccata
14
i punti realizzati
stre sicurezze, a cominciare
dal muro difesa – è l’analisi
L a situazione

chi, ma dall’altra parte c’è una
squadra più cinica e che non si
arrende mai, come dimostra-
to in quel terzo set giocato tut-
to all’inseguimento e conclu-
so davanti a Chieri.
Nel primo parziale le colli-
nari osano di più ma sono an-
che più fallose: otto gli errori
complessivi rispetto ai quat-
tro degli avversari, abbastan-
za per vedere sfumare la pri-
ma frazione. Nella seconda
frazione i rapporti di forza
cambiano: aumenta l’effica-
cia in attacco delle piemonte-
si (da 39 a 48 per cento), Vil-
lani e Grobelna trafiggono la
difesa avversaria e la ricezio-
ne lavora in modo pulito.
Sembra l’inversione di un
dalla polacca Grobelna
rientrata dopo
i problemi muscolari
trend: anche il terzo periodo
inizia in modo favorevole per
le collinari: avanti 8-3, poi
16-12 finché la luce lenta-
mente si spegne. In vista del
traguardo Vallefoglia si avvi-
cina con Sonja Newcombe e
Sinead Jack-kisal. Finisce di
nuovo 25-23. Un duro colpo
per la Reale Mutua Fenera
che dopo un tentativo di rea-
zione in apertura dell’ultimo
set si arrende senza troppo
combattere.
«Le nostre avversarie sono
Busto Arsizio
to da favole del roster tito-
lare incluso Pedro Siquei-
vincente dell’ormai solito
Ponsat che in tuffo di testa
della centrale Alessia Mazza- ra tra i pali, decisivo negli finalizza una verticalizza-
ro –. Trasferte del genere non in testa alla classifica interventi e che da dome- zione di Alvitrez con assist
sono mai facili, quando arriva- per una notte nica potrà giocare con di Balan. Poi, tante occasio-
no a tre giorni da un’altra par- suo fratello Lucas al rien- ni per il 2-0 con ripartenze
tita fuori casa, come quella di tro dalla squalifica. vanificate da Corsini e Bian-
Monza, ancora di più». Fran- In attesa del big match Di fronte domenica al- co ma anche un Edo sostan-
cesca Villani è la top scorer del di stasera (ore 20,30 le 18.15 ci sarà l’esperta zialmente inoperoso per il
match con 16 punti, ma a fare Raisport) tra le campio- Futsal Pescara con un resto della partita.
la differenza è l’esperta schiac- nesse del Conegliano e campione assoluto come Un Ponsat in palla (secon-
ciatrice statunitense Newcom- del Novara, la classifica Stefano Mammarella, do gol in tre giorni) ma an-
be, 14 punti (50% in attacco), vede prima in classifica campione d’Europa che una difesa che comin-
gli stessi della capitana Tatia- a punteggio pieno le far- 2014 con l’Italia di cui è cia a diventare sempre più
na Kosheleva, anche lei tra le falle del Busto Arsizio. ancora il portiere titolare difficile da perforare con
migliori in campo. Ecco il dettaglio: Busto e capace di vincere di tut- una rete incassata nelle ulti-
Domenica il Chieri ritrova il Arsizio 9; Conegliano, to in Italia, oltre ad una me tre partite. Se l’infortu-
PalaFenera e di fronte ai suoi Novara, Monza, Casal- Coppa Uefa e 3 Futsal nio al ginocchio terrà fuori
tifosi sarà chiamato a una pre- maggiore, Scandicci, Fi- Awards. Il secondo por- per qualche tempo De Lette-
stazione sopra le righe con Bu- renze 6; Trentino 4; tiere al mondo di tutti i ris, sulla fascia è tornato a
sto Arsizio, che guida la classi- Chieri, Roma, Vallefo- tempi. La partita andrà giocare sui livelli della scor-
fica a punteggio pieno. — glia 3; Cuneo 2; Peru- su Sky Sport. A.JOL. — sa stagione Pautassi. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA gia, Bergamo 0. O.SER. — © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SUDOKU
La soluzione dei giochi
Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle Medio Difficile
in modo tale che ogni riga, ogni colonna
di mercoledì
e ogni settore contenga tutti i numeri senza Medio Junior 1
alcuna ripetizione: negli junior sudoku 2 9 1 8 4 7 7
5
6
3
4
9
3
8
1
2
5
6
2
1
8
7
9
4
3 4 1 2
sono in gioco i numeri da 1 a 4 e da 1 a 6, nel 1 2 8 9 7 4 3 6 5 2 1 4 3
sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9. 8 6 4 4 7 1 9 8 2 7 5 3 4 1 6
4 5 3 1 6 2 7 9 8 4 3 2 1
Junior Sudoku 2 8 5 7 6
2
1
7
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3 1 2 3 4
5 7 1 1 7 3 3
8
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3
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5
2
1
7

3 6 7 9 1 5 4 6 8 1 6 5 Difficile Junior 2
5 1 3 9 2 7 8 6 4 5 6 1 4 2 3
4 1 6 9 3 6 5 7 9 2 7 8 4 6 1 3 5 2 3 4 1 5 6
4 3 1 6 4 8 5 3 1 7 9 2 6 1 2 5 3 4
3 6 2 8 1 3 6 2 5 9 4 8 7
3 4 5 6 1 2
1 4 3 8 7 5 6 1 4 9 2 3
4 5 3 2 6 1
2 1 8 3 9 9 3 2 2
3
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5
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9 1 2 6 3 4 5
7 6 2 1 9 5 3 4 8
2 6 4 9 5 5 1 2 4 5 9 7 8 3 2 1 6

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60 LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
TRAME
TRE PIANI
HHHH Drammatico. Regia di Nanni Moret-
ti, con Margherita Buy e Riccardo Scamarcio.
Durata 118’. Nel suo tredicesimo lavoro l’au-
tore di “Bianca” e “La messa è finita” ritrae la
vita quotidiana non priva di problemi di tre fa-
miglie che vivono in un condominio romano.
Dal romanzo dell’israeliano Eshkol Nevo.
I’M YOUR MAN
HHH Commedia fantascientifica. Regia
di Maria Schrader, con Dan Stevens e Ma-
ren Eggert. Durata 105’. Al fine di ottenere
fondi per finanziare le sue ricerche, la berli-
nese Alma accetta di sottoporsi a un espe-
rimento che consiste nel vivere per alcune
settimane insieme a un robot androide.
NO TIME TO DIE
HHHH Azione. Regia di Cary Fukunaga,
con Daniel Craig e Rami Malek. Durata 162
minuti. Ritiratosi a vivere tranquillo in Giamai-
ca, l’agente 007 James Bond torna in azione
per andare a liberare uno scienziato rapito da
una potente organizzazione criminale guida-
ta dal diabolico Lyutsifer Safin.
THE LAST DUEL
HHH Azione. Regia di Ridley Scott, con
Matt Damon e Adam Driver. Durata 151
minuti. Tre punti di vista sulla stessa storia:
nella Francia medioevale un cavaliere tor-
nato dalla guerra dei 100 Anni sfida a duel-
lo un ex amico accusato da sua moglie di
averla violentata. Dal romanzo di Eric Jager
sceneggiato da Damon e Ben Affleck.
DRIVE MY CAR
HHHH Commedia drammatica. Regia
di Ryusuke Hamaguchi, con Reika Kiri-
shima. Durata 178 minuti. Un attore tea-
trale perde la moglie, dopo due anni di
depressione porta in scena lo “Zio Vanja”
a un festival a Hiroshima. Qui conosce la
giovane Misaki, scelta per essere sua au-
tista. Dal racconto di Haruki Murakamir.
LA SCUOLA CATTOLICA
H Drammatico. Regia di Stefano Mordini,
con Benedetta Porcaroli e Giulio Pranno.
Durata 106 minuti. Roma, estate del
1975. Due ragazze frequentano alcuni
giovani appartenenti all’alta borghesia ro-
mana: finirà in tragedia. Dal romanzo
omonimo di Edoardo Albinati, ricostruzio-
ne del fatto di cronaca noto come “Il de-
litto del Circeo”.
FRANCE
HHH Drammatico. Regia di Bruno Du-
mont, con Lea Seydoux e Blanche Gar-
din. Durata 133 minuti. France de Meurs
è una giornalista televisiva che vive per il
lavoro ed è diventata famosa per i repor-
tage sul Medioriente: un giorno un banale
incidente stradale sconvolge la sua vita.
HALLOWEEN KILLS
HHH Horror. Regia di David Gordon
Green, con Jamie Lee Curtis e Anthony
Agiesse - Alfa Teatro
Via Casalborgone,16/I (Corso Casale), tel.
3336387963. “Otto volte Novecento” di
Alessandro Baricco con Eugenio Allegri. Regia
di Gabriele Vacis. Ore 20.30
Agnelli
Via P. Sarpi, 111, tel. 011/3042808.
“Visibilinvisibili” con Assemblea Teatro .
Ore 21.00 Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
Astra - Stagione TPE
via Rosolino Pilo, 6 “Festival delle Colline
Torinesi: Imitation of Life” con Lili Monori,
Roland Rába, Annamária Láng, Zsombor Jéger,
Dáriusz Kozma. Regia di Kornél Mundruczó.
Ore 21.00
Auditorium Rai - A. Toscanini
Piazza Rossaro, tel. 011/8104961. “Concerto
d’autunno 2021 n. 1 - Inaugurazione” diretto
da Fabio Luisi con Hilary Hahn violino, Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai. Ore 20.30
Carignano - Teatro Stabile Torino
Piazza Carignano, 6, tel. 011/5169555 -
800235333. “Casa di bambola” di Henrik
Ibsen con Filippo Dini, Deniz Özdogan, Orietta
Notari, Andrea Di Casa, Eva Cambiale, Fulvio
Pepe. Regia di Filippo Dini. Ore 19.30
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
C.so G. Ferraris, 266/C, tel. 011/19740280.
Sala Grande “Festival delle Colline Torinesi:
Edipo. Una fiaba di magia” di e con Societas.
Sabato 23 ottobre Ore 21.00
Colosseo
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donfield si uniscono per dare la caccia al 60, Arci. Festivi e pref. rid. e 6,00
serial killer Michael Myers, sopravvissuto Marilynhagliocchineri Sala 1 P 16.00-18.30-21.00
all’incendio della casa di Laurie Strode.
Dodicesimo capitolo della saga creata da LaScuolacattolicaVM18
John Carpenter. Sala 2 P 16.00-18.30-21.00
ARIAFERMA Ilmaterialeemotivo Sala 3 16.00
HHH Drammatico. Regia di Leonardo Di Trepiani Sala 3 18.30
Costanzo, con Tony Servillo e Silvio Orlando. BloccoAnimazioni#1 Sala 3 21.00
Durata 117 minuti. A causa di improvvise
complicazioni burocratiche si blocca all’im- BloccoCortometraggi#2
provviso la dismissione di un vecchio carce- Sala 3
re: alcuni agenti e una dozzina di detenuti ri- CENTRALE
mangono in attesa di sistemazione. Via Carlo Alberto, 27, tel. 011/540110. Prezzi: e8,00 intero;int.; e 5,00 uni-
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TITANE
HHH Drammatico. Regia di Julia Ducour- Lapadrina-ParigihaunanuovaRegina
nau, con Agathe Rousselle e Vincent Lin- P 15.30
don. Durata 108 minuti. Palma d’Oro al Fe-
Lapadrina-ParigihaunanuovaReginaV.O.
stival di Cannes, s’incentra sulle vicissitudi- 17.30 (sott. it.)
ni di due personaggi: Vincent ritrova il figlio
P
scomparso da una decina d’anni, la model- TitaneV.O. P 19.30 (sott. it.)
la Alexia ha un’insolita passione. DuneV.O. P 21.30 (sott. it.)
DUNE CITYPLEX MASSAUA
HHHH Fantascienza. Regia di Denis Piazza Massaua, 9, tel. 011/19901196. Prezzi: e7,90 intero;Riduzioni: under
12 e 4.90; giov. ven. e 5,90; sab. dom. e festivi e 6,90
Villeneuve, con Timothée Chamalet e
Zendaya. Durata 155 minuti. Il giovane HalloweenKills P 14.45-17.40-20.35-22.35
Paul Atreides si trasferisce con la fami- Ron-UnamicofuoriprogrammaATMOS
glia su Arrakis, pianeta in cui si estrae P 16.00
una potente spezia e di conseguenza al
NoTimeToDie P 14.50-17.40-21.15
centro delle attenzioni di pericolose for-
ze galattiche. Dal libro di Frank Herbert, Thelastduel P 14.50-21.50
dirige l’autore di “Blade Runner 2049”. Ron-Unamicofuoriprogramma P 18.25-19.50
MARYLIN HA GLI OCCHI NERI MecontroTeIlFilm P 14.50
HH Commedia drammatica. Regia di Si- BabyBoss2-AffaridiFamiglia P 16.45
mone Godano, con Stefano Accorsi e Mi- Marilynhagliocchineri P 18.50-20.25
riam Leone. Durata 111 minuti. A Clara e Venom-Lafuriadicarnage P 14.45-16.35-22.35
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bilitano persone con disturbi comportamen- Venom-Lafuriadicarnage
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HH Fantasy. Regia di Andy Serkis, con della Caduta
Tom Hardy e Woody Harrelson. Durata 97
minuti. Il giornalista Eddie Brock scopre do- Ariaferma 15.45-18.00-20.15
ve sono il serial killer Cletus Kasidy ha sepol- DUE GIARDINI
to i suoi cadaveri. Da un fumetto della Mar- Via Monfalcone, 62, tel. 011/3272214. Prezzi: e8,00 intero;int.; e 5,00 uni-
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vel, dirige l’attore che impersonava Gollum
ne “Il Signore degli Anelli”. LaScuolacattolicaVM18 Ombrer. P 16.20-18.40-21.15
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Onu durante la guerra in Bosnia: cercherà in L’arminuta Groucho P 16.10-18.20-21.00
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Sala 4 15.15-17.30 LaScuolacattolicaVM18 Ron-Unamicofuoriprogramma VINOVO
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MUSEI
ACCADEMIA ALBERTINA - PINACOTECA
(Via Accademia Albertina 8; tel. 011
0897370). Lun-dom: 10-18; mer. chiuso.
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(Corso Umbria 90, tel. 011 0702535). Ora-
rio. Lun-ven 9-17; sab-dom 14-19 con pre-
notazione obbligatoria.
ARCHIVIO DI STATO
(Piazza Castello 209, tel. 011 540382).
Sezione Corte (piazza Castello 209):
mar-ven: 9-13 e 14-18. Sezioni Riunite
(via Piave 21): lun, mer e gio: 9-13 e
14-18. Le sale studio sono accessibili pre-
via prenotazione.
BASILICA DI SUPERGA E REALI TOMBE DI
CASA SAVOIA
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8997456). La Basilica è aperta sab-dom:
10,30-13,30 e 14,30-18, Santa Messa,
dom: 11,30. Tombe reali: 10,30-13,30 e
14,30-18 (ultimo ingresso 17,30).
BIBLIOTECA REALE
(Piazza Castello 191, tel. 011 543855). Ora-
rio: lun-ven 9-13 e 14-18; sab 9-13.
BORGO E ROCCA MEDIEVALE
(Viale Virgilio - Parco del Valentino, tel.
011 4431701; 011 5211788, didattica@ar-
teintorino.com). Or. Borgo: lun-dom. 9-19.
Ingresso libero. Rocca: ven-dom con visite
guidate.
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PER LA FOTOGRAFIA
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rio: lun, mer, ven, sab e dom: 11-19; gio 11-21;
dom chiuso. Prossima mostra: Martin Parr. We
love Sports (dal 28 ottobre).
CASTELLO DELLA MANDRIA
(Viale Carlo Emanuele II, 256 - Parco La
Mandria - Venaria Reale. tel. 011
4992333). Apertura degli Appartamenti
Reali: mar-ven; 10-17; sab-dom e festivi:
10-18. Lun chiuso. Info. www.lavenaria.it –
www.residenzereali.it
.
FONDAZIONE ACCORSI-OMETTO
MUSEO DI ARTI DECORATIVE
(Via Po 55, tel. 011 837688 interno 3). Orari:
lun chiuso; mar-ven 10-18; sab-dom e festivi
10-19. La biglietteria chiude 30 minuti prima.
FONDAZIONE MERZ
(Via Limone 24, tel. 011 19719437).
Mar-dom. 11-19. Lun. chiuso. Mostra. Ma-
risa e Mario Merz. La punta della matita
può eseguire un sorpasso di coscienza (fi-
no al 9 gennaio 2022).
FONDAZIONE SANDRETTO
(Via Modane 16, tel. 011 3797600). Mostra:
Burning Speech (fino al 10 ottobre). Ven-dom
12-19; Memory Matters (fino al 7 novembre al
Parco del Valentino).
GAM
(Via Magenta 31, tel. 011 4429518). Mar,
mer, ven, sab, dom e festivi 10-18; gio
13-21. Lun. chiuso. Le biglietterie chiudono
un’ora prima. Mostre: Fattori. Capolavori e
aperture sul ’900 (fino al 17 marzo 2022);
www.gamtorino.it.
JUVENTUS MUSEUM
(Via Druento 153 int. 42). Lun, mer, gio e
ven 10,30-19, sab, dom e festivi
10,30-19,30, mar chiuso. Info. www.ju-
ventus.com
MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALE
(Via San Domenico 11, t. 011 4436927).
Mar, mer, ven, sab, dom e festivi 10-18; gio
13-21. Lun. chiuso. Le biglietterie chiudono
un’ora prima. Visite guidate alle collezioni.
Info. www.maotorino.it.
MUSEI REALI
(Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Museo di
Antichità, Armeria Reale, Biblioteca Reale,
Giardini Reali e Sale Chiablese - piazzetta
Reale 1, tel. 011 5211106). Biglietteria uni-
ca a Palazzo Reale aperta fino alle 18. Mo-
stre. Cipro, crocevia delle civiltà (fino al 9
gennaio 2022); Una carrozza e le armi del
re. Le raccolte di Vittorio Emanuele II nell’ar-
meria reale (fino al 31 dicembre); Come
parla un ritratto. Dipinti poco noti delle colle-
zioni reali (fino al 7 novembre). www.musei- sab-dom. 11-19. Visita guidata sab-dom alle
reali.beniculturali.it. 16,30. Mostre: Ettore Fico. L’opera disegnata
MUFANT - MUSEOLAB DEL FANTASTICO E dal 1955 al 2004; Stefano Di Stasio. Un attimo
di eternità; Aganahuei, “A noi importa il tempo
DELLA FANTASCIENZA che viviamo!” (fino al 24 ottobre).
(Piazza Riccardo Valla 5 - tel. 349
8171960). Da gio a dom: 15,30-19. Mostre: MUSEO LAVAZZA
Women of Wonder, donne superpotenti (fino (Via Bologna 32A, 011 2179621.
al 27 febbraio 2022). Mer-dom: 10-18. Ultimo accesso alle
17,30.
MUSEO DEL RISPARMIO
(Via San Francesco d’Assisi, 8/A, tel. MUSEO NAZIONALE DELL’AUTO
800167619) Tutti i giorni 10-19; mar. chiu-
Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d
(Corso Unità d’Italia 40, tel. 011 677666).
so. Sab e dom prenotazione obbligatoria. Lun 10-14, da mar a dom 10-19. La bi-
glietteria chiude un’ora prima. www.mu-
MUSEO DELLA SINDONE seoauto.it. Mostre: Caty Torta, un’artista li-
Via San Domenico 28, tel: 011 4365832.
bera (fino al 7 novembre); Michelotti
Lun-dom ore 15-18. Il percorso include l’ac- World, 1921-2021 Cento anni di un desi-
cesso alla chiesa barocca del SS. Sudario.
gner senza confini (fino al 9 gennaio
MUSEO DI ANTROPOLOGIA CRIMINALE 2022)
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
CESARE LOMBROSO
(Via P. Giuria 15, 011 6708195). Lun-sab ALLA MOLE ANTONELLIANA
10-18, ultimo ingresso ore 17,30. Mostra. (Via Montebello 20, tel. 011 8138560).
Face to face. L’arte contro il pregiudizio (fino Museo e ascensore panoramico: lun-dom
al 10 gennaio 2022). 10-18. Martedì chiuso. Mostra: Photocall.
MUSEO DI STORIA NATURALE DON BOSCO Attrici e attori del cinema italiano (fino al 7
marzo 2022).
DELL’ISTITUTO VALSALICE
(Viale Thovez 37, 011 6300611). Sab. e dom. MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
14,30-18,30. Previa prenotazione lun-ven (Piazzale Monte dei Cappuccini 7, tel. 011
9-12,30 e 14,30-18,30. 6604104). Mar, mer, gio, sab e dom
10-18. Ven 12-20. Lun chiuso. Mostre:
MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA Walter Bonatti - Stati di grazia. Ecophilia -
(Corso Valdocco 4/A, tel. 011 01120780).
Esplorare l'alterità, sviluppare empatia.
Mar-dom, 10-18. Prenotazione obbligatoria.
MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO –
MUSEO DIOCESANO E SALITA AL CAMPANILE PALAZZO CARIGNANO
DEL DUOMO
(Piazza Carlo Alberto 8, 011 5621147).
(Piazza San Giovanni 4, tel. 011 5787018). Orario: mar-dom 10-18 (ultimo ingresso
Lun-ven 14-18; ultimo ingresso ore 17.15. 17.30). Mostra. Di pietra e di ferro: i 150
MUSEO EGIZIO anni del Fréjus (fino all’1 novembre).
(Via Accademia delle Scienze 6, tel. 011 MUSEO PIETRO MICCA
4406903. Lun: 9-14; mar-dom. 9-18,30. (Via Guicciardini 7/a tel. 011 546317).
Ultimo ingresso un’ora prima. Mostre: Nel la- Mar-dom 10-17 (ultimo ingresso). Lun
boratorio dello studioso: Figli di Horus pro- chiuso. Il primo venerdì del mese, ingresso
teggete questi ushabti. Il modellino di sarco- alle ore 13.
fago di Kha (fino all’1 novembre). MUSEO STORICO REALE MUTUA
MUSEO ETTORE FICO (Via Garibaldi 22, tel. 011 4312320).
(Via F. Cigna 114, 011 853065). Ven. 14-19; Lun-mer 10-18 su prenotazione; gio-ven
15-18 ingresso libero, mattino su prenota-
zione; sab-dom 10-18 ingresso libero.
MUSLI – MUSEO SCUOLA E LIBRO PER
L’INFANZIA
(Palazzo Barolo, via Corte d’Appello 20/c,
tel. 011 19784944). www.fondazionetan-
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PALAZZO MADAMA
MUSEO CIVICO DI ARTE ANTICA
(Piazza Castello, tel. 011 4433501).
Lun-mer-ven-sab-dom e festivi 10-18.
Gio. 13-21; mar chiuso. La biglietteria
chiude un’ora prima. www.palazzomada-
matorino.it
PALAZZO SALUZZO PAESANA
(Via della Consolata, 1 bis. tel. 347
0103021). Gio-dom. 15,30-19,30.
PAV PARCO ARTE VIVENTE
(Via Giordano Bruno 31, tel. 011
3182235). Mer-gio-ven. 16-19, sab-dom
12-19. Mostra: Sustaining Assembly - Pra-
tiche Artistiche per una Transizione Ecolo-
gica dal Basso (fino al 24 ottobre).
PINACOTECA «GIOVANNI E MARELLA AGNELLI»
(Via Nizza 230, tel. 011 0925019). Orario:
mar-dom 10-19, ultimo ingresso 18,15.
Chiuso lunedì. Mostre ed eventi: Casa 500.
Partiamo dalle radici: Casa 500 è un viag-
gio dentro il cuore dell’Italia. La pinacoteca
raccoglie opere della collezione Agnelli con
dipinti e sculture di Canaletto, Tiepolo, Ca-
nova, Renoir, Manet, Picasso, Modigliani,
Matisse e Balla.
PROMOTRICE BELLE ARTI
(Viale Crivelli 11, tel. 011 5790095).
Mar-sab 11-13 e 16,30-20, festivi
10,30-12,30.
CASTELLO DI RIVOLI - MUSEO D’ARTE
CONTEMPORANEA
(Piazza Mafalda di Savoia, tel. 011
9565280). Gio: 12-19; ven-dom: 11-20.
Mostre in corso: Espressioni. La proposizio-
ne (fino al 7 novembre); Anne Imhof. SEX
(fino al 7 novembre); A.B.O. THEATRON.
L’Arte o la Vita (fino al 9 gennaio 2022).
CASTELLO DI MONCALIERI
(Piazza Baden Baden 4, Moncalieri) ingres-
so su prenotazione 348 9023203) con vi-
site guidate ogni ven, sab e dom ore
10-18.
FORTE DI FENESTRELLE
Prenotazione obbligatoria. Tel. 0121
83600.
MUSEO DEL GRANDE TORINO
(Via G.B. La Salle 87, Grugliasco). Dom:
10-19, con partenza dell’ultima visita alle
17. Prenotazione obbligatoria. Tel. 333
9859488. Info: www.museodeltoro.it.
MUSEO DELLO SPAZIO E PLANETARIO
DIGITALE
(Via Osservatorio 8, Pino Torinese, tel.
011 8118740, www.planetarioditorino.it).
Sab e dom con turni di visita contingenta-
ti alle ore 14,15 e 16,45. Solo il sabato ore
19,15.
REGGIA DI VENARIA REALE
(Piazza della Repubblica - Venaria Reale.
Tel. 011 4992333). Aperture di Reggia
piano nobile e mostre: mar-ven:
9,30-17,30; sab-dom e festivi:
9,30-19,30. Lun chiuso. Giardini.
mar-dom e festivi: 9,30-19,30. Lun chiu-
so. Mostre: Una infinita bellezza. Il pae-
saggio in Italia dalla pittura romantica
all’arte contemporanea (fino all’1 novem-
bre). www.lavenaria.it.
PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI
(Piazza P. Amedeo 7, Stupinigi). mar-ven.
10-17.30 (ultimo ingresso 17); sab-dom
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con prenotazione telefonica obbligatoria.
Tel. 011 6200634, www.residenzereali.it.
MUSEO ALESSANDRI A GIAVENO
(Sede espositiva della donazione Foppa / Via
XX settembre, 29 - Giaveno. Tel.
011.9374053). Aperto ogni domenica
10-12.30 e 14.30-19. La donazione Foppa è
costituita da 80 opere (oli, acqueforti, xilo-
grafie e disegni) che racchiudono i cicli arti-
stici del pittore, dai tempi della Soffitta Maca-
bra fino alla sua scomparsa.
62 T1 PR

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SPECIALE MOTORI
Gli italiani e l’acquisto dell’auto
Tre mesi per scegliere
Un sondaggio rivela che i più veloci sono
gli over 65 anni. Oltre il 40% degli acquirenti
preferisce il pagamento a rate. I giovani sono
più riflessivi ma tanti non hanno la patente
acquisto dell’au-
L’ to resta l’impe-
gno più onero-
so dopo quello
della casa. Ma
quanto impie-
gano gli italiani a trovare la
vettura dei propri sogni? E
come la pagano? Interessan-
te l'inchiesta commissiona-
ta da Facile.it e MiaCar.it al-
la società specializzata
mUp Research. Risulta che
gli automobilisti alle prese
con il cambio vettura impie-
gano, in media, poco più di
2 mesi per documentarsi e
procedere all'acquisto. I più
veloci nella scelta sono gli
over 65 (1 mese e mezzo)
mentre i più lenti risultano i
giovani al di sotto dei 24 an-
ni, che impiegano in media
più di tre mesi.
Per l’auto, gli italiani met-
tono a budget circa 13.800
euro (17.373 euro per un
modello nuovo, 7.343 euro
per uno usato) ma i valori
cambiano sensibilmente tra
uomini e donne e anche a li-
vello territoriale. In molti ca-
si il budget è più elevato.
Per quanto riguarda il pa-
gamento, quattro interpella-
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ti su dieci preferiscono ricor-
rere a finanziamento con ra-
te ricorrendo ad un prestito
da restituire, mediamente,
in 43 rate mensili (poco più
di 3 anni e mezzo). In qual-
che caso (6%) la macchina
viene regalata da un familia-
re, soprattutto ai giovani
con età compresa tra i 18 e i
24 anni (16,7%).
Proprio i giovani merita-
no un approfondimento.
Nelle città italiane l’auto ri-
mane ancora oggi il princi-
pale mezzo di trasporto, ma
il suo utilizzo è progressiva-
mente minore da parte dei
più giovani in favore di mez-
zi di trasporto alternativi:
metropolitane, autobus, ta-
xi, carsharing, biciclette e
monopattini. Questo dato ri-
sulta dalla ricerca “Italiani e
mobilità urbana” condotta
da Uber, nella quale sono
stati presi in considerazione
le abitudini delle varie gene-
razioni, dai Baby Boomer
(nati tra il 1946 ed il 1964)
fino alla Generazione Z
(1995-2012).
Oltre il 90% delle persone
interpellate ha la patente di
guida, percentuale che vede
T1 PR
GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 SPECIALE LA STAMPA 63
un deciso calo tra gli appar-
tenenti alla Gen Z con il
63,8%, tutti giovani che han-
no comunque espresso l’in-
tenzione di potersi patenta-
re nei prossimi anni. Oltre il
30% dei Baby Boomer e de-
gli appartenenti alla Gen X
(1965-1981) hanno dichia-
rato di utilizzare l'auto ogni
giorno e circa il 30% molto
spesso. Al contrario, i più
giovani (Millennial e Gen Z)
utilizzano l’auto con minor
frequenza, con una media
del 25% dei Gen Z che la uti-
lizza ogni giorno o molto
spesso, percentuali che scen-
dono a meno del 20% tra i
Millennial (17,6%), la gene-
razione sicuramente più
“green” tra quelle interpella-
te da Uber, e che ha fatto re-
gistrare le percentuali più al-
te rispetto ad un utilizzo
molto moderato dell’auto
privata, appena due o tre
volte al mese per il 25% dei
Millennial che hanno parte-
cipato alla ricerca.
L’auto privata rimane il
mezzo di trasporto preferito
degli italiani di qualsiasi ge-
nerazione per le attività lavo-
rative o di studio, con una
media del 50%, seguita da
taxi e NCC per i Baby Boo-
mer (40%), metro e autobus
sia per la Gen X (circa il
30%), i Millennial (50%) e
la Gen Z (circa il 40%). — 1. Supera i tre mesi il tempo medio di scelta per i giovani fino a 24 anni. 2. Oltre il 30% dei Baby Boomer
© RIPRODUZIONE RISERVATA ha dichiarato di usare l'auto tutti i giorni
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64 T1 PR

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I L MON D O D E G L I S P O R T U T I L I T Y
Duster e Sportage
l'evoluzione dei Suv
targati Dacia e Kia
Oggi Duster è un modello
alla moda. La novità
del brand coreano:
è anche ibrida plug-in
uster e Sportage
D sono Suv di succes-
so, non solo in Eu-
ropa, che hanno
fatto la fortuna dei
rispettivi brand.
Ora Dacia e Kia rinnovano i
due modelli.
Duster, dopo il restyling di
giugno su esterni e abitacolo,
propone un livello di comfort
superiore. Inedita la console
centrale con bracciolo scorre-
vole che mette a disposizione
delle prese Usb pure per i pas-
seggeri posteriori. Sono anche
disponibili due nuovi sistemi
di infotainment con schermo
da 8’’ Entrambi, nel caso delle
varianti a trazione integrale,
offrono un aggiornamento del
4x4 Monitor che permette di
.
controllare in tempo reale in-
clinometro, angolo di beccheg-
gio, altimetro e bussola, con la
possibilità di salvare i parame-
tri di viaggio.
Tra le dotazioni, il Multi-
view Camera che include 4 te-
lecamere utilizzabili in par-
cheggio e in fuoristrada. Com-
pletamente rinnovata la gam-
ma motori, con l’introduzione
della trasmissione automatica
Edc a 6 rapporti sul motore
TCe 150 e l’aggiornamento
del motore ECO-G 100 che
ospita un serbatoio Gpl con
una capacità aumentata del
50% per consentire fino a
1.235 km di autonomia com-
plessivi. La gamma prevede
un Diesel dCi 115 CV a due o
quattro ruote motrici con tra-
smissione manuale a sei rap-
porti; due benzina a due ruote
motrici (TCe 90 con cambio
manuale a sei rapporti e TCe
150 con trasmissione automa-
tica Edc a 6 marce) e un bifuel
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 SPECIALE LA STAMPA 65
SPECIALE MOTORI
benzina-Gpl (ECO-G 100 a
due ruote motrici, manuale).
Listino da 12.950 euro nella
versione Access benzina. 1
Kia Sportage combina un de-
sign esterno moderno, di forte
impatto, con un interno pre-
mium grazie soprattutto al di-
splay. Sviluppato su una nuo-
va piattaforma, il Suv coreano
è un concentrato di ingegneria
high-tech con un passo ottima-
le e proporzioni ideali per le
specifiche di guida delle stra-
de europee. La capacità del ba-
gaglio è da primato, come lo
spazio dell’abitacolo, aumen-
tato sensibilmente per i passeg-
geri in seconda fila. I motori
con tecnologia ibrida migliora-
no le prestazioni di Sportage,
con una drastica riduzione del-
le emissioni e consumi. La ver-
sione ibrida Plug-in Advanced
(PHEV) consente di viaggiare
anche a emissioni zero per trat- 2
ti limitati, fino a 50 km. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA 1. Dacia Duster con interni tecnologici. 2. Kia Sportage si propone in una generazione completamente nuova
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66 SPECIALE LA STAMPA GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021
TOYOTA RITOCCA IL DESIGN, STELLANTIS PUNTA SUL LUSSO
Lexus Nx si rifà il look
Jeep Grand Cherokee
fa anche vedere la tv
Primo Plug-in Hybrid
per il brand giapponese
Gran Cherokee 2022
è la quinta generazione
l nuovo NX ha aperto un
I nuovo capitolo per Lexus
(brand premium del grup-
po Toyota), sostituendo
un modello di successo
per Lexus in Italia, con
15.000 unità vendute dalla
sua introduzione nel 2014. Il
nuovo NX evidenzia nuove di-
rezioni di design esterno e in-
terno. La forma dell’iconica
griglia a clessidra Lexus è sta-
ta integrata nel design del vei-
colo, le carreggiate anteriori e
posteriori più larghe danno
una maggiore presenza su
strada e i passaruota in rilevo
ospitano ruote di diametro fi-
no a 20 pollici.
La nuova generazione di
NX (da 56.900 euro), si distin-
gue anche per i nuovi propul-
sori tra cui il primo Plug-in Hy-
brid di Lexus, nuovo punto di
riferimento nel segmento per
la sua combinazione di poten-
za, efficienza e capacità di gui-
da EV. NX 450h+, il primo
ibrido elettrico plug-in Lexus
e modello di punta della nuo-
va gamma, con 309 CV, emis-
sioni di CO2 combinate tra 20
e 26 g/km, autonomia di gui-
da combinata EV fino a 76
km; NX 350h con il sistema
Premium Hybrid Lexus di 4ª
generazione da 244 CV, con
un aumento del 24% della po-
tenza e una riduzione del
10% delle emissioni di CO2 ri-
spetto al sistema precedente.
Con Nuova Jeep Grand Che-
rokee 2022 parliamo invece
della Grand Cherokee più tec-
nologicamente avanzata, lus-
suosa e dalle performance
4x4 migliori di sempre. Inol-
tre, è la prima Grand Chero-
kee a offrire una versione ibri-
da plug-in (PHEV). Disponibi-
SPECIALE MOTORI
le sulle versioni Grand Chero-
kee Limited, Trailhawk, Over-
land, Summit e Summit Reser-
ve, il sistema di propulsione 1
4xe combina due motori elet-
trici, un pacco batterie da 400
volt, un motore turbo a quat-
tro cilindri da 2,0 litri e una
trasmissione automatica Tor-
queFlite a otto marce per ga-
rantire elevate prestazioni e
massima efficienza. Previste
tre modalità di guida, selezio-
nabili attraverso gli appositi
pulsanti sulla plancia, alla sini-
stra del volante: Hybrid, Elec-
tric, eSave. La nuova Grand
Cherokee di quinta generazio-
ne ha il maggior numero di do-
tazioni tecnologiche della sua
storia. Tra queste, la funziona-
lità Fire TV, che consente di ve-
dere durante il viaggio video
in streaming, giocare, ascolta-
re musica, ottenere informa-
zioni e guardare contenuti 2
scaricati. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA 1. L’iconica griglia Toyota è integrata nel design della nuova Lexus Nx. 2. Nuova Jeep Grand Cherokee 2022
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 SPECIALE LA STAMPA 67

SPECIALE MOTORI

I DUE COLOSSI TEDESCHI AMPLIANO L ’OFFERTA DEI MODELLI SUV

Il Mercedes Eqb si prende tutto lo spazio che serve

Bmw iX3, un restyling dal carattere sportivo
La Casa di Stoccarda
punta sui volumi di carico
quella di Monaco
di Baviera sulla grinta

pazio interno. È

S senza dubbio l’ele-

mento che contrad-
distingue il nuovo
Suv 100% elettrico
di Mercedes. Lo
spazio di EQB è ragguardevo-
le: 87 millimetri di “libertà”
per le ginocchia nel vano poste-
riore della versione a 5 posti e
la possibilità di richiedere una
versione a 7 posti con una ter-
za fila con due sedili singoli ag-
giuntivi, su cui possono agevol-
mente trovare posto passegge-
ri di altezza non superiore a
1,65 metri. Anche per il baga- EQB, il nuovo Suv 100% elettrico di Mercedes iX3 è il primo modello con tecnologia Bmw eDrive di 5ª generazione
gliaio - piatto - numeri impor-
tanti: il volume di carico, è DC3 sono 16,2 kWh/100 km Premium, Premium Plus (da tiva e il piacere di guidare, così re lunghe distanze con un’au- include tra l’altro vernice me-
compreso tra 495 e 1.710 litri di corrente combinato; 0 74mila a 86 mila euro). come la facilità d’uso e il carat- tonomia fino a 460 chilometri tallizzata, sospensioni adatti-
e tra 465 e 1.620 litri (rispetti- g/km, autonomia 478 km. Bmw aggiorna invece la sua tere premium degli interni (da nel ciclo di prova WLTP. Una ri- ve, tetto panoramico in vetro,
vamente per il modello a cin- EQB può essere ricaricato a ca- iX3 (consumo elettrico combi- 70.900 euro). La iX3 è inoltre carica rapida di 10 minuti ag- e Impressive, che aggiunge cer-
que e a sette posti). L’autono- sa o alle stazioni di ricarica pub- nato: 18,9 - 18,5 kWh/100 il primo modello con tecnolo- giunge circa 100 chilometri di chi in lega leggera da 20 polli-
mia elettrica è di 419 km; i con- bliche con un caricabatteria fi- km; emissioni di CO2 combi- gia Bmw eDrive di 5ª genera- autonomia nel ciclo WLTP. ci, vetri con isolamento acusti-
sumi di EQB 350 4MATIC in no a 11 kW in corrente alterna- nate: 0 g/km secondo WLTP), zione. Agilità sportiva ed effi- Due linee di equipaggiamento co e altro ancora. —
Europa secondo il ciclo NE- ta (CA). Allestimenti: Sport, ottimizzando la sua aura spor- cienza consentono di percorre- tra cui scegliere: Inspiring, che © RIPRODUZIONE RISERVATA

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“SFIDA” NEL SEGMENTO C TRA I DUE MARCHI DEL GRUPPO STELLANTIS
Peugeot 308 e Opel Astra
la nuova frontiera è l’ibrido
Il modello della Casa del
leone è alla 3ª generazione
La “tedesca” è arrivata
alla quinta serie
A
nniversari e nuovi
arrivi. Il 20 otto-
bre 1891 Peugeot
consegnava la sua
prima auto a un
privato, il signor
Poupardin, che aveva ordina-
to la sua auto il 27 agosto del-
lo stesso anno: era una Type
3 a quattro posti a motore
(Daimler) di 2 CV. Da allora,
Peugeot ha consegnato circa
75 milioni di veicoli nei 160
paesi in cui è presente. Oggi,
con la Nuova 308, Peugeot ce-
lebra i 130 anni dalla nascita
della prima auto del leone.
I motori di Nuova Peugeot
308 - alla terza generazione -
riflettono un cambiamento
epocale, con il debutto di due
alimentazioni ibride plug-in
che rappresentano le versioni
più performanti di questa ge-
nerazione. La Nuova Peugeot
308 Hybrid 180 e-Eat8 (da
36.750 euro) combina un mo-
F. L L I D E M A S I
IMPIANTI GAS AUTO
VENDITA - ASSISTENZA - INSTALLAZIONE
IMPIANTI GPL
A PARTIRE DA
SOSTITUZIONE DECENNALE BOMBOLE GPL - GANCI TRAINO
AUTO SOSTITUTIVA - REVISIONE BOMBOLE METANO
.
tore a benzina PureTech da
150 CV con un motore elettri-
co da 110 CV per emissioni di
CO2 (Wltp) di appena 25
g/km e offre fino a 60 km di au-
tonomia 100% elettrica. Il top
di gamma è rappresentato dal-
la versione Hybrid 225 e-Eat8
(da 41.150 euro), che abbina
allo stesso motore elettrico
della versione Hybrid 180 una
versione più potente dell’uni-
tà a benzina (con 180 Cv inve-
ce di 150) offrendo così ancor
più prestazioni (235 km/h di
velocità massima e 0-100 in
7,5 secondi) arrivando co-
munque a contenere le emis-
sioni di CO2 ad appena 26
g/km e permettendo una auto-
nomia 0 emissioni che arriva a
59 km. Inoltre, Nuova Peu-
geot 308 implementa tecnolo-
gia e sicurezza con il Rear Traf-
fic Detection Pack che contie-
ne anche il Rear Cross Traffic
Alert, sistema che allerta della
presenza di traffico posteriore
avvisando di possibili pericoli
all’innesto della retromarcia.
A questo si aggiunge il Visio-
park 360° per una visuale otti-
male di ciò che accade attorno
SEQUENZIALE FASATO
890€
(FINO A 90 KW)
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 SPECIALE LA STAMPA 69
SPECIALE MOTORI
all’auto grazie a 4 telecamere.
Dopo 15 milioni di unità
vendute nel mondo, ecco nuo-
va Opel Astra, la prima a esse-
re proposta anche in versione
elettrificata: Opel Astra Hy-
brid, che ha fino a 60 km di au-
tonomia nella guida in moda-
lità puramente elettrica, gra- Con la Nuova 308, Peugeot celebra i 130 anni della Casa
zie alla batteria da 12,4 kWh
di capacità. Due i livelli di po-
tenza: 180 o 225 CV, grazie a
un sistema che combina un
motore a benzina a 4 cilindri
da 1,6 litri con un motore elet-
trico da 110 CV e una trasmis-
sione automatica a 8 rapporti
con trazione anteriore. Per il
modello a benzina Si parte
con il tre cilindri turbo 1.2
110 Cv, proposto solo con
cambio manuale a 6 marce
(da 24.500 euro); al 100 CV si
affianca la versione potenzia-
ta 1.2, 130 Cv (cambio ma-
nuale, da 25.300 euro o auto-
matico a 8 rapporti AT8, da
34.300 euro); la versione die-
sel propone il 4 cilindri 1.5,
130 CV (cambio manuale da
27.300 euro o automatico a 8
rapporti, da 36.300 euro). —
© RIPRODUZIONE RISERVATA Opel Astra Hybrid ha fino a 60 km di autonomia nella guida in modalità puramente elettrica
XEV YOYO
DA 9.900
CON ROTTAMAZIONE
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XEV BAW KITTY
DA 6.520 CON ROTTAMAZIONE
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GIOVEDÌ 21 OTTOBRE 2021 LA STAMPA 71

Nel fine settimana la perturbazione porterà ancora piogge e rove-

SORGE ALLE ORE 07.53 SI LEVA ALLE ORE 19.09
sci al Centro-Sud. CULMINA ALLE ORE 13.13 CALA ALLE ORE 08.30
TRAMONTA ALLE ORE 18.34 ULTIMO QUARTO 28 OTT

Una perturbazione atlantica sospinta da venti
meridionali interessa il Nord e le regioni tir-
reniche centrali con precipitazioni a carattere
sparso, più diffuse su Alpi, Prealpi e Liguria
centro-orientale e infine Friuli Venezia Giulia.
La giornata sarà caratterizzata da un
cielo in gran parte coperto e con pre-
cipitazioni più probabili sulla Liguria di
levante, sul Triveneto e sui settori alpini
e prealpini.
La giornata sarà contraddistinta da un La giornata trascorrerà con un cielo irre-
cielo molto nuvoloso o a tratti coperto golarmente nuvoloso o a tratti coperto in
sui settori peninsulari. Piogge deboli su Campania dove giungeranno delle piogge
Umbria e Lazio. Cielo poco nuvoloso in sul casertano. Cielo praticamente sereno
Sardegna. altrove.

QUALITA’ DELL’ARIA
PM10 PM2.5 NO2 SO2 PM10 PM2.5 NO2 SO2
Ancona 11.3 8.8 5.2 0.6 Milano 27.3 23.2 36.3 2.2
Aosta 5.8 5.2 4.3 0.2 Napoli 16.3 9.7 17.3 2.3
Bari 10.9 9.0 7.8 1.0 Palermo 11.1 8.8 3.2 0.9
9 20 Bologna 9.3 7.2 6.9 0.7 Perugia 12.6 9.7 4.4 0.5 Un fronte instabile interessa alcune
12 19
Cagliari 12.2 8.3 11.5 3.9 Potenza 9.4 8.1 1.6 0.2
zone. Maggior probabilità di precipitazio-
10 16 11 19 ni su Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche,
7 16 Campobasso 10.0 7.7 2.5 0.2 Roma 13.6 8.0 5.6 1.2
Umbria, Campania, Sicilia.
9 21 Catanzaro 10.3 9.2 3.1 1.4 Torino 32.0 29.6 31.1 1.9
8 15 Firenze 10.2 7.5 4.3 0.6 Trento 17.0 15.3 10.4 0.3
17 19 11 19 Genova 16.1 7.1 6.5 1.9 Trieste 11.1 8.0 7.9 1.8
13 20
L’Aquila 9.7 7.8 3.7 0.2 Venezia 12.7 9.4 10.4 1.6
7 19
Valori espressi in µg/m3
7 19

13 20 8 18
12 23

15 21
15 22

14 22 7 17

17 22
11 21

18 23
18 23 Una perturbazione viaggia verso il Sud.
Soleggiato al Nord, instabile su Adriatiche e
16 25
Lazio, poi pure su Sardegna orientale, Puglia
meridionale e Calabria ionica. Cielo coperto in
Sicilia dove peggiorerà a notte inoltrata.

FOTO
Città del Mondo Min °C Max °C Oggi Città dell’Europa Min °C Max °C Oggi
Algeri 17 27 Amsterdam 14 17
Ankara 6 16 Atene 15 20
Baghdad 18 32 Barcellona 19 22
Bangkok 24 30 Belgrado 6 18
Beirut 20 27 Berlino 12 16
Bombay 21 30 Berna 8 20 Copia di a78a228bdbfe59b19f28fc4d357a107d

Brasilia 18 27 Bratislava 10 18
Buenos Aires 15 32 Bruxelles 13 19
Calgary 3 9 Bucarest 6 16
Caracas 20 24 Budapest 6 17
Casablanca 19 26 Chisinau 6 17
Chicago 10 14 Copenaghen 13 14
Città del Capo 13 21 Dublino 9 13
Città del Messico 12 23 Edimburgo 10 13
Dakar 26 33 Helsinki 5 10
Dubai 27 30 Istanbul 11 18
Filadelfia 6 15 Lisbona 15 26
Gerusalemme 14 24 Londra 13 16
Hong Kong 20 26 Lubiana 9 19
Il Cairo 17 28 Madrid 11 24
Johannesburg 12 20 Mosca -1 3
Kinshasa 24 30 Oslo 6 13
La Mecca 25 36 Parigi 14 20
L’Avana 23 27 Podgorica 12 22
Los Angeles 13 18 Praga 9 21
Manila 26 29 Reykjavik 4 6
Melbourne 6 19 Roma 13 20
AFP
Miami 22 26 Sarajevo 6 21
Montreal 3 10 S. Pietroburgo -1 9
Nairobi
New York
Nuova Delhi
15
7
17
25
14
26
Sofia
Stoccolma
Tallinn
6
10
3
18
14
11
Viaggio nel Tempio di Roccia
Pechino 6 20 Tirana 11 20
Shanghai 14 20 Varsavia 10 18
Singapore 26 29 Vienna 9 19 Un’infilata di statue di Buddha all’interno di una delle le opere patrimonio dell’umanità. È il tempio di roccia me-
Tokyo 10 19 Vilnius 6 12 grotte naturali del “Rock Temple” di Dambulla, sito ar- glio conservato del Paese. Le principali attrazioni sono
Washington 7 17 Zagabria 6 20 cheologico dello Sri Lanka, a Est di Colombo, dal 1991 tra statue e pitture suddivise in cinque grotte. —
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