Venerdì 24 Aprile 2020 Uk £ 1,40 - Ch fr.

3,50
Nuova serie - Anno 29 - Numero 96 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano Francia € 2,50 €2,00*

GUIDA MANAGERIALE
Non smettere
ALL’EMERGENZA VIRUS all’interno

Non smettere
di innovare, di innovare,
pensa al tuo www.italiaoggi.it pensa al tuo
futuro futuro

QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO

COVID-19

Anche la Francia
negherà gli aiuti
alle aziende
Credito, al via i bonus da 5 mln
con la sede nei DDomande presentabili da ieri sera. Ma per le imprese solide la richiesta può essere
paradisi fiscali d
dannosa: si consuma il plafond, rischiando di perdere contributi a fondo perduto
Rizzi a pag. 31
Al via da ieri le domande per i finan-
DIRITTO & ROVESCIO
SU WWW.ITALIAOGGI.IT
zziamenti fino a 5 milioni. Ma alle
zia
iimprese solide potrebbe non conve-
Il premier Conte, con i dpcm, ha esercitato No, l’Organizzazione mondiale
n
nire. La liquidità è assimilabile a un
Covid-19 - La cir- ccontributo a fondo perduto. Le impre-
sse che utilizzano le garanzie iniziano
funzioni e poteri che non gli spettavano della sanità (Oms) non doveva dif-
fondere i dati sulla mortalità fra
gli ospiti delle Rsa, cioè nelle case
colare della sezione q
quindi a «spendere» il plafond messo di residenza e cura degli anziani
che, un tempo, si chiamavano Case
fallimentare del tri- a disposizione dal quadro degli aiuti
ttemporanei approvato in conseguen-
È convinzione diffusa negli uffici
parlamentari che Giuseppe Conte, di riposo e, prima ancora, Ricove-
bunale di Milano zza dell’emergenza Covid-19, rischian- forzando la prassi, il galateo costitu-
ri, in un crescendo di eufemismi
sempre più sofisticati che però non
d
do di perdere eventuali contributi a zionale e gli obblighi derivanti dal riescono a modifi care, in genere,
Dl Liquidità - L’au- ffondo perduto. giuramento innanzi al capo dello le condizioni, diciamo tristi, nelle
dizione Abi nelle com- Lenzi a pag. 30
Stato abbia scelto di governare quali si vengono trovare gli anzia-
ni ospiti. Il dato che doveva restare
mediante decreti del presidente del
missioni finanze e at- consiglio. Ma il dpcm è solo un decre- nascosto era che «la metà dei morti
da coronavirus in Europa si è ve-
tività produttive alla GIANNINI A LA STAMPA to ministeriale che non può incidere rifi cata nella Case di riposo». La
sui diritti soggettivi dei cittadini, e notizia conferma una delle poche
Camera
Ca quindi è strumento inidoneo a rag- certezze sanitarie. E cioè che i più

Professioni
P
Repubblica, esce giungere gli obiettivi giuridici colpiti sarebbero stati i vecchi. Ma
sconvolge i piani del Pd che vole-
dichiarati. Insomma, le limitazioni
- La circola- Carlo Verdelli poste alla libertà dei cittadini, adot-
tate con provvedimento inidoneo a
vano attribuire la responsabilità
di questi decessi solo al presidente
Fontana e amici che invece, nel
re
r ministeriale Alla direzione rendere efficaci, esondano dalle pre- confronto a livello continentale, si
sull’abolizione
su visioni dell’art. 650 del codice pena- sono dimostrati fra i più effi cienti

dell’esame di stato per Maurizio Molinari le e le relative sanzioni, sono illegit-

time e quindi annullabili.
nel contenere i decessi. E i fascicoli
aperti dai pm? Beh, quelli vanno
avanti lo stesso. In automatico. Ci
Medicina Cacopardo a pag. 4 mancherebbe.
Capisani a pag. 19
Alan Kay

Non smettere di innovare,

per predire il futuro
Il modo migliore

pensa al tuo futuro

è inventarlo

#NoiCiSiamo

Con «Ristrutturare casa» a € 6,00 in più; Con «Il decreto Cura Italia» a € 6,00 in più; Con «Credito alle imprese» a € 6,00 in più
2 Venerdì 24 Aprile 2020
I COMMENTI
L’ANALISI IMPROVE YOUR ENGLISH

La Ue è a un bivio: The Eu is at a crossroad:

o va avanti o precipita either it goes on, or it falls

A B
l di là dei anche fiscali. Il rifiuto eyond the official communi- any financial sovereignty) is a way
comunicati DI CARLO VALENTINI dell’emissione (coi sin- que at the end of the sum- to keep the Eu at stake, thus pro-
ufficiali a goli Paesi che non de- mit between the heads of voking a crisis, since it is already
conclusione del vertice tra legano tasselli di sovranità finanziaria) government, it will be nec- sharply weakened. The vote of
i capi di governo sarà da verificare, è invece un modo per mantenere al palo essary to verify whether, when, and Matteo Salvini and Giorgia Mel-
nei fatti, se, quando e in che modo l’Ue, quindi provocarne la crisi, essen- how the issue of European bonds oni was, therefore, against a more
avverrà l’emissione di titoli di Stato do essa già fortemente depotenziata. will take place. That is to say, who integrated Europe, a position that
europei, cioè chi vincerà tra coloro Il voto di Matteo Salvini e Giorgia will win when the cameras are off? they have always maintained.
che, spente le telecamere, remerà a Meloni è stato quindi contro un’Euro- Who is in favor or who is against? On the other hand, the major-
favore e chi contro: la contesa va oltre pa più integrata, una posizione che del The dispute goes beyond Eurobonds, ity, and therefore the government,
gli Eurobond, si tratta di rimettere in resto essi sostengono da sempre. it is a question of putting Europe back have strongly insisted on the Cov-
cammino l’Europa oppure recitarne il Dall’altra parte la maggioranza on track or reading its De Profundis. id-19 Eurobonds’ anti-crisis mean-
de profundis. e quindi il governo hanno molto insi- The Eu is between two fires. ing. It would have been useful to
L’Ue si trova tra due fuochi. In stito sul significato anti-crisi Covid-19 In Italy, it is reductive to consider link them openly with a new start
Italia è riduttivo considerare il voto degli Eurobond. Sarebbe stato utile le- the negative vote on Eurobonds by of the European dream, making it
contrario in parlamento di Lega e Fd’I garli apertamente al rilancio del sogno the League and FdI only in an anti- clear that it is not just a question of
sugli Eurobond solo in funzione anti- europeo, chiarendo appunto che non si government way. The attitude cre- providing financial aid but of open-
governativa. Quell’at- tratta solo di prevede- ates perplexity also ing a new chapter in
teggiamento ha crea- re un aiuto finanziario because it comes with European history af-
to perplessità anche Gli Eurobond ma di aprire un nuovo the rejection of the Eurobonds ter the negative one
perché si è aggiunto al danno un futuro capitolo della storia Esm. In order to start give a future of the Troika and
rifiuto del Mes. Il Paese all’Europa unita europea dopo quello, again, the country to a united Europe austerity, sharing
ha bisogno, per cercare negativo, della troika needs funding, and it more and with com-
di ripartire, di finanzia- e dell’austerità, con più will have to find them mon rules.
menti e da qualche parte dovrà pure regole comuni e più condivisione. at bearable costs and conditions. To The pandemic has shown
trovarli, a costi e condizioni sopporta- La pandemia ha mostrato i limi- exclude both possibilities is to cut the limits of the national dimen-
bili. Precludersi entrambe le possibili- ti della mancanza di una dimensione the grass under our’s feet. sion in tackling health problems
tà è tagliarsi l’erba sotto i piedi. continentale nell’affrontare problemi But that vote, in reality, makes of global significance. If there had
Ma quel voto, in realtà, rende sanitari di valenza globale. Se vi fosse explicit what Eurobonds mean: to been unity of purpose, the conse-
esplicito ciò che significano gli Euro- stata unità d’intenti, le conseguenze, bet on the future of the Union. If quences in many countries would
bond: scommettere o meno sul futuro in molti paesi, sarebbero state meno the European countries decide to have been less dramatic. Without a
dell’Unione. Una decisione dei Paesi drammatiche. Senza una strategia co- put together guarantees and go to common strategy, even the economic
europei di mettere insieme garanzie rale pure la risposta economica sarà the market with securities means response will be wasted. It is no co-
e andare sul mercato con dei titoli, perdente. Non è un caso che l’Ameri- starting a common financial path, incidence that Donald Trump’s
significa incominciare un cammino di ca First di Donald Trump cerchi di an important step that will lead to America First is trying to obstacle
finanza comune, un passo importante sgambettare l’unità europea e la sua a harmonization of banking and fis- European unity and its currency.
che non potrà non sfociare in un’ar- moneta. cal rules. The rejection of the issue © Riproduzione riservata
monizzazione delle regole bancarie e © Riproduzione riservata (with countries that do not delegate traduzione di Carlo Ghirri

IL PUNTO LA NOTA POLITICA

Costretti in casa per il Covid Obblighi estensibili

molti danno fuori di matto come il chewing-gum
DI GIANFRANCO MORRA insieme. Orbene, le necessità vogliono anche comandare. DI MARCO BERTONCINI soffre una patologia gra-
imposte dal confinamento in Della cosa si è giustamen- ve, a chi ne patisce almeno

«I
o sto in casa». Molto
bene per difendersi
dall’epidemia. Ma in
casa si va d’accordo
o si litiga? A seconda dei casi.
Ci aiuta a capirlo una cifra in-
discutibile, quella del telefono
1522 nelle prime decadi di apri-
le. Come è noto si tratta di una
importante istituzione sociale,
fatta nascere dal Dipartimento
per le pari opportunità della
presidenza del Consiglio dei
ministri. Un numero gratuito
attivo giorno e notte, che riceve
le richieste di aiuto e sostegno
delle donne vittime di violen-
za e stalking. Con un sito web
che fornisce in continuazione la
mappatura aggiornata dei Cen-
tri Antiviolenza cui le vittime
possono indirizzarsi. Arrivano
ogni mese circa 500 telefonate.
Nei mesi di gennaio e feb-
braio 2020 le telefonate sono
fortemente diminuite rispetto a
quelle degli stessi mesi del 2019.
Ma nei mesi di marzo e aprile
sono fortemente aumentate.
In contrasto con quanto c’era
da attendersi. Uno dei difetti
della famiglia oggi è che i suoi
componenti stanno troppo poco
casa lasciavano supporre che i
coniugi, finalmente, non solo
stessero più a lungo insieme,
ma ne fossero anche molto con-
tenti. Invece è accaduto tutto il
contrario.
Marito e moglie
hanno disimparato
a stare insieme
Come mostrano le tele-
fonate: nei primi 20 giorni di
aprile c’è stato un picco di squil-
li: 1.039 contro i 397 dell’anno
precedente, che lamentavano
violenze domestiche. Perché
è accaduto? Il lockdown nel
rispetto delle prescrizioni sul
coronavirus ha tolto a molte
donne la possibilità di uscire
da casa.
Di modo che sono costret-
te a convivere giorno e notte con
compagni conviventi, che spesso
sono piuttosto violenti. Il dover
stare sempre in casa è stato sen-
tito come una perdita di libertà e
come un aumento dei rischi con i
partner, che restano in casa, ma
te preoccupata la ministra per
le Pari opportunità e la famiglia
Elena Bonetti. Esperta di cop-
pie, aveva previsto i conflitti:
«Lo stare a casa doveva finire
per produrre nelle donne, cate-
goria più fragile, conseguenze
negative. Molte di loro sono
andate incontro a violenze
domestiche e anche ad atti di
violenza. Ecco perché non sono
aumentate solo le telefonate che
chiedono aiuto, ma anche l’uso
della app, che consente alle don-
ne dei esprimere proteste senza
ulteriori rischi per la propria in-
columità».
Il Coronavirus ha obbli-
gato a una convivenza forzata,
che non è piaciuta a tutti. Mol-
to più vicini e insieme la donna
e il partner, ma senza troppo
gradimento. Anzi. In fondo è la
donna che ha perso più momen-
ti di libertà, quelli che normal-
mente ha quando non si trova
il partner sempre tra i piedi.
Stare troppo insieme può unire
di più, ma può anche produrre
conflitti e scontri. Come dimo-
stra l’aumento delle chiamate
al telefono rosa.
© Riproduzione riservata
È imminente la pubblica-
zione o almeno la pubbli-
cizzazione dell’ennesimo
dpcm, con ripartenze di
attività e allentamenti di
alcune restrizioni. C’è da
augurarsi che i pessimi
esempi finora seguiti non
si ripetano.
D’accordo: a creare il
caos ci si mettono molti.
Basterebbero coloro che
fanno circolare testi prov-
visori, progetti, notizie non
verificate, ipotesi, bozze,
generando una confusio-
ne che cresce attraverso
parziali smentite e dub-
bie conferme che rendono
incerti gli italiani, fi nora
incredibilmente obbedien-
ti, sopportando gli arresti
domiciliari con imprevisto
rispetto di imposizioni non
sempre perspicue.
Pensiamo all’ipotesi di
chiudere in casa gli an-
ziani. A scorrere le stesu-
re della proposta, partita
dalla commissione Colao,
come apparse sulla stam-
pa, si passa dai sessanten-
ni ai settantenni, da chi
due, dai ridottissimi limiti
di uscita, a orari estesi ma
variabili intorno all’ora di
pranzo. Si spera che, nella
fattispecie, prevalga il no
senza eccezioni annunciato
da Giuseppe Conte.
Dunque, le nuove dispo-
sizioni dovrebbero avere
alcuni caratteri finora as-
senti: limpidezza, sobrietà,
stringatezza. I cittadini
non dovranno subire confu-
sioni intollerabili e sgradi-
te su questioni come le pas-
seggiate, le distanze fisiche
interpersonali, le uscite dei
bambini e degli animali.
Soprattutto bisognerebbe
distinguere gli obblighi e i
divieti dalle raccomanda-
zioni, dai consigli, dai sug-
gerimenti, che in un testo
normativo non dovrebbero
mai trovare posto. Natural-
mente i protocolli da segui-
re per la sicurezza sui posti
di lavoro (quali protocolli?;
quali posti?; quali lavori?)
dovrebbero del pari essere
prima leggibili, poi appli-
cabili.
© Riproduzione riservata

Leader divisi sul Recovery Fund, Conte: aiuti a fondo perduto. Def, 55 mld di deficit e pil a -8%
L’Ue dice sì Mes, no coronabond
Covid19, Oms: metà dei morti Ue era in case di riposo
DI FRANCO ADRIANO
C
ala il numero dei ma-
lati da coronavirus:
sono 106.848 quelli
accertati. In terapia
intensiva sono 2.267 (107 in
meno); 22.871 sono ricoverati
con sintomi e 81.710 sono in
isolamento domiciliare. I mor-
ti con il coronavirus, registra-
ti dalle autorità, sono 25.549,
con un incremento di 464 in
un giorno.
Sì a Mes e Sure. Ok
al Recovery Fund (ma
le modalità di funziona-
mento sono ancora da
definire). No secco agli
eurobond. Il Consiglio
europeo si è concluso in-
torno alle 19.30. Segnato
dall’intervento della can-
celliera Angela Merkel:
«Siamo di fronte alla più
grande prova dalla se-
conda guerra mondiale
e in gioco c’è la tenuta
dell’Europa», la riunione
in videoconferenza ha
dato il via libera al pri-
mo pacchetto da 540 mi-
liardi di euro: Mes, Bei e
Sure (cassa integrazione
europea). Tuttavia, sono
state confermate le divi-
sioni tra Nord e Sud Eu-
ropa sul Recovery Fund
appoggiato da Italia e
Francia. La cancelliera
ha ammesso che non si
è stati ancora tutti d’accordo
su come debba funzionare il
Recovery fund, «se con sussidi
o prestiti», tuttavia la Germa-
nia è pronta a fare la sua par-
te versando più del previsto
in questo fondo. Il bilancio Ue
2021-2027, dunque, partirà
con una dotazione iniziale di
almeno 1.000 miliardi per gli
aiuti.
Il presidente del consi-
glio, Giuseppe Conte, ha
dichiarato: «L’Italia è in pri-
ma fila a chiedere il Recovery
Fund». «La Commissione», ha
aggiunto, «lavorerà in questi
giorni per presentare già il
prossimo 6 maggio un Reco-
very Fund che dovrà essere
di ampiezza adeguata e dovrà
consentire soprattutto ai pa-
esi più colpiti di proteggere il
proprio tessuto socio-economi-
co». «Il Consiglio europeo rico-
nosce che il Recovery Fund è
necessario e urgente e deve
avere risorse significative. Un
successo per l’Italia e i paesi
che hanno spinto per questa
soluzione», ha detto il mini-
stro dell’Economia, Roberto
Gualtieri. «Ora tocca alla
Commissione proporre il più
importante degli strumenti
comuni, il Recovery Fund»,
ha commentato il commissa-
rio europeo Paolo Gentiloni.
«C’è solo uno strumento che
può portare questa ripresa,
ed è il budget Ue legato al
Recovery fund», gli «investi-
PRIMO PIANO
menti devono essere antici-
pati e deve esserci un giusto
equilibrio tra sovvenzioni e
prestiti», ha sottolineato la
presidente della Commissio-
ne Ursula von der Leyen.
«L’Eurozona rischia un
crollo del Pil del 15%, i
leader Ue agiscano», aveva
avvertito la presidente della
Bce, Christine Lagarde.
«Approvato il Mes, una
drammatica ipoteca sul futu-
Vignetta di Claudio Cadei
ro dell’Italia e dei nostri figli.
Di tutto il resto, come il Reco-
very Fund, si parlerà solo più
avanti, ma già si delinea una
dipendenza perenne da Berli-
no e Bruxelles». Così il leader
della Lega, Matteo Salvini,
ha commentato le decisioni
del Consiglio europeo che per
l’Italia, secondo Salvini sono:
«Sconfitta, fallimento, disfat-
ta».
I capi delegazione dei
partiti di maggioranza con
il premier Giuseppe Conte
e il ministro Roberto Gual-
tieri hanno a punto le tabelle
del Def che registrano un calo
del Pil dell’8%, un deficit poco
oltre il 10% e un debito fino
al 155%. Previsto un rimbal-
zo della crescita al 4,5-4,7%
l’anno prossimo. Il governo
chiederà al parlamento uno
scostamento dagli obiettivi di
deficit fino a 55 miliardi. Tra
le priorità, 10 miliardi desti-
nati alle imprese, 13 per gli
ammortizzatori sociali. Previ-
sti 12 miliardi per gli anticipi
dei pagamenti della p.a. Nel
decreto di aprile sarà previsto
lo stop alla plastic e sugar tax
per il 2020 mentre le clausole
di salvaguardia sull’Iva do-
vrebbero essere eliminate nel
2021. Quello che il governo si
appresta a varare è un Docu-
mento di economia e finanza
che copre soltanto due anni
invece di quattro. Sara 2020-
2021, anziché 2020-2023, e
questo perché la situazione
di estrema incertezza causa-
ta dalla crisi epidemiologica
rende impossibile prevedere
scenari futuri più lunghi.
Il 44% dei contribuenti
italiani, che dichiara il 4%
dell’Irpef totale, si colloca nel-
la classe fino a 15 mila euro;
in quella tra i 15 mila e i 50
mila euro si posiziona il 50%
dei contribuenti, che dichiara
il 56% dell’Irpef totale. Solo il
6% dei contribuenti dichiara
più di 50.000 euro, versando il
40% dell’Irpef totale. Emerge
dai dati del minister dell’Eco-
nomia sulle dichiarazioni dei
redditi 2018. I contribuenti
con un reddito complessivo
maggiore di 300 mila euro
sono invece lo 0,1% del tota-
le. In media gli autonomi gua-
dagnano più del doppio dei
dipendenti. Non versano un
euro di Irpef in 12,6 milioni.
Metà delle vittime del
corronavirus in Europa è
costituita da residenti in case
di cura. Lo ha detto il diretto-
re regionale dell’Oms Europa,
Hans Kluge. «Il quadro su
queste strutture è profonda-
mente preoccupante», ha sot-
tolineato. «C’è un urgente ed
immediato bisogno di ripen-
sare il modo in cui operano le
case di cura oggi e nei mesi a
venire», ha aggiunto.
Dal 4 maggio riprende-
ranno Lotto e Superenalot-
to. È quanto previsto da un
nuovo decreto dell’Agenzia
delle Dogane e Monopoli sulla
ripresa delle attività dopo la
sospensione di giochi e lotte-
rie decisa il 21 marzo scorso.
La newco per Alitalia
partirà «entro le prime set-
timane di giugno». Lo ha
annunciato il ministro allo
Sviluppo economico, Stefa-
no Patuanelli. «Inizialmente
sarà in mano pubblica, ma
poi si valuterà in un momento
successivo l’eventuale mante-
nimento totale in mano dello
Stato». Il prestito statale di
400 milioni sarà sufficien-
te per accompagnare fino a
maggio l’amministrazione
straordinaria.
Il governo dovrebbe
fare una lista delle società
che considera strategiche e
che potrebbero sottostare al
golden power. Nell’elenco si
potrebbe anche comprende-
re anche Borsa
Italiana. È quan-
to affermato dal
presidente della
C o n s o b, Pa o l o
Savona, durante
l’audizione davan-
ti alle commissio-
ni Finanze e At-
tività produttive
della Camera sul
decreto Liquidità.
«Per evitare pos-
sibili conseguen-
ze dovute al fatto
che alcune impre-
se abbandonano il
listino e se ne van-
no all’estero, tanto
vale che il governo
faccia la lista delle
società che consi-
dera strategiche»,
ha affermato.
Stefano Anto-
nio Donnarum-
ma sarà il nuovo amministra-
tore delegato. Cassa depositi
e prestiti, in vista del rinno-
vo delle cariche di Terna (il
18 maggio) ha annunciato i
candidati al cda: Valentina
Bosetti presidente, Stefano
Antonio Donnarumma,
Alessandra Faella, Yun-
peng He, Valentina Ca-
nalini, Ernesto Carbone,
Giuseppe Ferri, Antonella
Baldino e Fabio Corsico.
Per i candidati alla carica di
sindaco vengono indicati come
effettivi Vincenzo Simone e
Raffaella Fantini, come sup-
plenti Massimiliano Ghizzi
e Maria Assunta Damiano.
Le liste verranno presentate
da Cdp Reti, società azionista
diretta di Terna con una par-
tecipazione pari al 29,851%
del capitale sociale.
No alla sospensione cau-
telare urgente del decreto
interministeriale con il quale
il 7 aprile scorso è stato sta-
bilito che i porti italiani, in
seguito all’emergenza coro-
navirus, non rappresentano
più «luoghi sicuri» ai fini del-
lo sbarco di migranti in caso
siano soccorsi in mare da
unità navali battenti bandie-
ra straniera. Lo ha deciso il
presidente della terza sezione
del Tar del Lazio, respingen-
do una richiesta cautelare
urgente dell’Arci.
Le scuole chiuse per
Venerdì 24 Aprile
April 2020 3
il Covid19 hanno indotto
l’Università di Trento a rive-
dere le modalità di ammissio-
ne ai suoi 27 corsi per l’anno
accademico 2020/21 con test
online per i corsi di laurea
scientifici e prove di prima-
vera sostituite dalla selezione
sulla base dei voti del quar-
to anno di scuola superiore
e non del quinto interessato
dall’emergenza sanitaria, per
gli altri.
Cgil, Cisl, Uil, Snals e
Gilda denunciano violazio-
ni procedurali, nel concorso
straordinario per la scuola il
cui bando uscirà a breve, in
una lettera alle commissioni
Istruzione di Camera e Sena-
to. Il testo del bando sarebbe
stato modificato rispetto a
quello su cui il Consiglio su-
periore pubblica istruzione si
era pronunciato.
Voto di fiducia sul de-
creto Cura Italia, con cui il
governo ha stanziato 25 mi-
liardi di euro per l’emergen-
za sanitaria. Il voto finale e
definitivo sul provvedimento
arriverà oggi nel primo po-
meriggio.
© Riproduzione riservata
PILLOLE
di Pierre de Nolac
Qualcuno dimentica
che Conte è del
foggiano.
Lockdaunia.
***
Molte regioni sono
fuori dall’incubo.
E l’Italia?
***
A giugno arriveranno 8
di milioni di cartelle.
La solita tombolata fiscale.
***
Il 4 maggio gli italiani
potranno lavorare.
Se l’azienda sarà ancora
viva.
***
Altri bonus per gli
autonomi.
Ma il malus è più grande.
***
Gli animali si
riappropriano dello
spazio vitale.
Beati loro.
© Riproduzione riservata
4 Venerdì 24 Aprile 2020
PRIMO PIANO
Conte, con i Dpcm, ha esercitato funzioni e poteri che non gli spettavano e non gli spettano

Il premier non era competente

E quindi gli atti da lui assunti con i Dpcm sono illegittimi
DI DOMENICO CACOPARDO stabiliti in una delega votata ad adottarlo. E dire che i co- GIANNI MACHEDA’S TURNAROUND
dai due rami del Parlamento, mandi generali e l’ufficio del

È
convinzione diffusa ne- il presidente del consiglio ha capo della polizia dispongono M5S, il senatore Giarrusso e il deputato Acunzo sono risul-
gli uffici parlamentari esercitato funzioni e poteri di attrezzati uffici legislativi, tati negativi alla restituzione degli stipendi.
che Giuseppe Conte, che non gli spettavano e non normalmente usi a spaccare
forzando la prassi, il gli spettano. Era cioè incom- il capello in 4 per ogni ragio- ***
galateo costituzionale e gli petente. ne di istituto e, proprio, di Contro il Coronavirus tra un po’ avremo più commissioni
obblighi derivanti dal giura- Da questo punto di vi- competenza. che tamponi.
mento innanzi al capo dello sta, i decreti del presidente E veniamo all’art. 650
Stato abbia scelto di governa- del consiglio non avevano in del codice penale, invoca-
re mediante decreti del pre- sé il requisito dell’effi cacia to dai Dpcm per sanzionare ***
sidente del consiglio (Dpcm). tipico dei provvedimenti i cittadini: -chiunque non Conte: «Apriamo una serie di attività cum grano salis!»
Della natura dei decreti ci legittimi essendo appunto osserva un provvedimento Non illudetevi, non si riferiva si soldi.
siamo occupati il 17 aprile insanabilmente viziati sotto legalmente dato dall’autori-
scorso, esponendo le ragioni il profilo della competenza tà per ragione di giustizia o
che li renderebbero ille- di
d sicurezza pubblica ***
gittimi, irrispettosi nei Se il decreto del Presidente del con- o d’ordine pubblico o «L’Italia rifi uta la meritocrazia Così le donne non andran-
confronti del presidente di
d igiene è punito con no mai al potere», ha detto Emma Bonino, deputata per
della Repubblica e lesivi siglio dei ministri (Dpcm) è soltanto l’arresto
l sino a tre mesi sette legislature, senatrice per due, europarlamentare per
del ruolo del Parlamento. un decreto ministeriale che non può o con l’ammenda sino a quattro, già commissario europeo e tre volte ministro.
Ma c’è un’altra questione incidere sui diritti soggettivi euro
e 206. © Riproduzione riservata
che il ricorso sistematico dei cittadini, e quindi è uno stru- Qui si nota che
ai Dpcm pone sia all’am- mento inidoneo a raggiungere l’attributo
l «legitti-
ministrazione civile che mo»
m è sostituito dal dere sui diritti soggettivi dei problema di chi ha obbedito
all’amministrazione mi-
gli obbiettivi giuridici dichiarati, «legalmente».
« Poiché cittadini, e quindi è strumen- a ordini illegittimi, non aven-
litare. perché si è ciecamente obbedito vige
v il principio che il to inidoneo a raggiungere gli done percepito l’illegittimità
L’amministrazione alle sue disposizioni? legislatore
l -voluit quod obbiettivi giuridici dichiarati, (cosa paradossale in uno Sta-
civile, il capo della ddixit-, non è contestabi- perché si è ciecamente obbe- to moderno), quanto il proble-
Polizia, il comandante lle la constatazione che dito alle sue disposizioni? ma politico a tutto tondo che
dei Carabinieri, il comandan- dell’autorità adottante. La nel concetto di legalmente E quindi le limitazioni riguarda le propensioni auto-
te della Guardia di Finanza, i questione, peraltro, riguar- sono compresi alcuni impre- poste alla libertà dei cittadi- ritarie o liberali dei governi
prefetti, i questori, insomma da anche, come abbiamo scindibili attributi dell’atto. ni, adottate con provvedimen- legittimamente insediati al
tutti i pubblici ufficiali erano scritto più sopra, il capo del- Fra essi la competenza del to inidoneo a rendere effica- vertice dell’esecutivo.
e sono obbligati a obbedire la Polizia, il comandante dei soggetto emanante e la E nel caso di questo go-
agli ordini loro impartiti me- Carabinieri, il comandante conformità ai principi verno
v occorre constatare
diante Dpcm, mero strumento della Guardia di Finanza e costituzionali e a quelli I pubblici uffi ciali sono obbligati che
c è esso è fortemente
amministrativo inidoneo a in- le autorità militari. Sul pun- legislativi. a obbedire agli ordini loro impartiti condizionato
c dalla pre-
cidere sui diritti soggettivi del to, va esaminato l’art. 329 del A specifica scusan- mediante Dpcm, mero strumento senza
s di esponenti del
cittadino? Per dire, il Dpcm è codice penale che stabilisce: te degli «obbedienti» amministrativo inidoneo a incidere Movimento
M 5Stelle, che
strumento di coordinamento -… il militare o l’agente della va invocato l’aspetto sui diritti soggettivi del cittadino? ha
h teorizzato il supera-
tra le amministrazioni, mai forza pubblica, il quale rifiu- teleologico dei Dpcm mento
m della Repubblica
fonte di diritto né di primo né ta o ritarda indebitamente di di Conte: rivolti come Il Dpcm è strumento di coordina- parlamentare
p per opta-
di secondo né -se ci fosse- di eseguire una richiesta fatta- erano alla lotta alla mento tra le amministrazioni, mai re
r per una Repubblica
terzo grado. gli dall’Autorità competente pandemia, non hanno fonte di diritto né di primo né di se- della
d rete, nella quale la
Nell’Amministrazione nelle forme stabilite dalla sollevato (almeno così condo né (se ci fosse) di terzo grado rappresentanza
r fosse so-
civile vige il principio in- legge, è punito con la reclu- deve ritenersi sul pia- stituita
s dalla presenza,
trodotto dal Dpr 10 genna- sione fino a due anni. no ufficiale, anche se via
v rete, dei cittadini.
io 1957, n. 3, mai abrogato, In questo testo, il pun- probabilmente non sono man- ci, esondano dalle previsioni Corollari di questa po-
semmai integrato da decisio- to critico è costituito cate perplessità) immediati dell’art. 650 del codice penale sizione erano la proposta
ni della Corte di cassazione dalle parole «autorità com- dubbi di efficacia (e, ripeto, e le relative sanzioni, coperte di introdurre il vincolo di
e dalla Corte costituzionale petente». Il comportamento di legittimità) essendo tutti illegittimamente dall’ombrel- mandato e, strada facendo,
oltre che dall’evolversi del- tenuto dei vertici delle forze tesi a garantire il rispetto del lo del 650 sono illegittime e l’obbligo imposto ai parla-
la normativa. All’art. 17, il di pubblica sicurezza, nel lockdown. quindi annullabili. mentari, ai consiglieri regio-
Dpr n. 5 prescrive: -Limiti caso in esame, è manchevole E qui il gatto si morde Le questioni che abbia- nali e comunali, di pagare
al dovere verso il superiore. proprio sotto il profilo della la coda, giacché torniamo mo qui sollevato sono que- una somma (300 mila euro
L’impiegato, al quale, dal mancata valutazione della all’inizio del ragionamento: se stioni sensibili sotto il profilo i parlamentari) nel caso di
proprio superiore, venga specifica competenza di chi il Dpcm è soltanto un decreto del rispetto dei principi co- disobbedienza agli ordini del
impartito un ordine che egli ha adottato l’ordine (il Dpcm) ministeriale che non può inci- stituzionali. E non è tanto il vertice, che, caso strano ma
ritenga palesemente illegit- non unico, non viene eletto da
timo, deve farne rimostranza nessuno ma nominato dal duo
allo stesso superiore, dichia- A proposito di task force Grillo&Casaleggio. Una
randone le ragioni. Se l’ordine sorta di estorsione praticata

è rinnovato per iscritto, l’im-
piegato ha il dovere di darvi
esecuzione.
Una delle ragioni cano-
niche dell’illegittimità è
costituita dall’incompetenza
(termine tecnico che riguar-
da la titolarità del potere del
soggetto che lo esercita). In
questo senso, avendo ema-
nato una serie di decreti del
presidente del consiglio disci-
plinando varie materie che
stricto iure appartengono alla
sfera legislativa esercitabile
dal governo esclusivamente
mediante decreto-legge da
convertire - art. della Costi-
tuzione - entro 60 giorni o
mediante decreto legislati-
vo emanato con decreto del
Presidente della Repubblica
e adottato secondo i principi
L
a storia della task force di Colao
mi riporta alla mente lo scoppio
di una fabbrica di diossina a Se-
veso nel 1976. Per risolvere il
problema, il governo italiano invitò al-
cuni esperti di fama mondiale, fra cui un
giapponese, un vietnamita che, essendo
stato il suo paese irrorato dai bombar-
dieri americani B 52 di agent orange,
cioè di diossina, si era trovato ad affron-
tarne direttamente le conseguenze, e un
luminare di Oxford.
Questa la sua storia: dopo tre set-
timane dall’esplosione andarono a
prendere l’esperto inglese all’aeroporto
di Linate con una limousine con le ban-
dierine inglesi sui parafanghi anteriori
e i vetri oscurati, e lo misero in un alber-
go fantastico completamente isolato da
qualunque contatto esterno. Un giorno
o due dopo lo invitarono in tv insieme
agli altri esperti, di cui era completa-
mente all’oscuro e dopo avergli offerto liberamente, alla luce del sole,
di truccarlo (cosa che rifiutò con orrore) con l’improntitudine di chi sa
chiesero a ciascuno di offrire un sugge- (o non immagina) di poter es-
rimento per la soluzione del caso. sere seriamente punito.
«Come faccio ad esprimere un’opi- Del che è sorprendente che
nione su qualcosa di cui non mi sono non si sia occupato alcun pub-
stati forniti i dati della formula esatta, blico ministero, segno questo
delle quantità e dei tempi dei veleni im- che i valori di libertà previsti
messi? Se voleva risolvere il problema, dalla Costituzione nel clima
il tuo governo doveva rinchiuderci tutti condizionato dalla presenza
insieme in una stanza, e non riaprire grillina tendono a essere sot-
porta finché non avessimo trovato una tesi e assopiti.
soluzione di comune accordo. Poiché tutto l’accaduto
Nel frattempo, concluse il professore sarà un giorno sottoposto al
di Oxford, la diossina è stata traspor- fisiologico vaglio dell’autorità
tata fino in Adriatico dal vento e dalle giudiziaria, risulta eviden-
piogge ed è comunque troppo tardi per te che non sfuggirà a essa
qualsiasi soluzione quindi ti sconsiglio l’aspetto delle responsabili-
vivamente di magiare il pesce pescato tà amministrative. Di cui è
in quel mare». prematuro discutere, ma che
Piera Graffer di certo fra alcuni mesi farà
© Riproduzione riservata discutere.
© Riproduzione riservata
 PRIMO PIANO Venerdì 24 Aprile
April 2020 5

Completano infatti il sistema monetario unico e mirano agli investimenti e all’innovazione

Eurobond non è una brutta parola

Darebbero un colpo di frusta all’economia dei paesi Ue
DI MARIO LETTIERI*
case dei più duri rigoristi, luzione dell’Unione europea. risparmio delle famiglie. della moneta unica. Sarebbe-
E PAOLO RAIMONDI**
siamo travolti da un turbinio D’altra parte, è noto che dopo Da decenni si parla di ro strumenti di finanziamen-

C
hiamiamoli eurobond,
non covid-bond. Sono,
del resto gli strumenti
finanziari di lungo pe-
riodo più importanti e virtuosi
che l’Unione europea dovreb-
be responsabilmente mettere
in campo, e non in modo occa-
sionale, in dimensioni notevoli
e appropriate per il rilancio e
per uno sviluppo continuo e
duraturo del suo sistema pro-
duttivo e industriale, ora, di
fatto, in gran parte fermato
dalla pandemia.
C’è chi vorrebbe chia-
marli «recovery bond» per-
ché, dice, il termine «euro-
bond» farebbe paura a molti.
In realtà, se fosse solo così, si
tratterebbe di un escamotage
un po’ infantile per bypassa-
re l’ostacolo. Come se chi li
osteggia si facesse confondere
da questo giochetto di parole.
In realtà, i «recovery bond»
potrebbero nascondere l’idea
di un programma limitato e a
tempo determinato, da accan-
tonare subito dopo la ripresa
economica. In ogni caso, se
fosse l’inizio di un percorso
virtuoso, sarebbero comunque
ben accetti.
Dopo che i rigidi para-
metri di austerità sono sal-
tati dappertutto, anche nelle
di centinaia, di migliaia di
miliardi di euro e di dollari
che i governi e le banche cen-
trali dicono di voler disporre
per affrontare l’emergenza.
Toppi numeri e troppe parole:
c’è il rischio che partoriscano
il classico topolino. L’Unione
europea ha sospeso il Patto di
stabilità lasciando i governi
liberi di decidere i loro inter-
venti di sostegno all’economia
e ai propri cittadini. Decisione
giusta, non sufficiente.
Il futuro dell’Unione eu-
ropea si misurerà in rappor-
to alla capacità di programma-
re unitariamente la ripresa
e il suo sviluppo continuo e
congiunto. Perciò si dovreb-
be elaborare un dettagliato
programma di investimenti,
proiettato in modo capillare
verso tutte le regioni d’Euro-
pa. Valorizzarle e svilupparle
non dovrebbe essere interes-
se soltanto locale e nazionale
ma anche interesse generale
dell’intero continente.
Dopo la creazione dell’eu-
ro, la politica di sviluppo
industriale e tecnologico e la
creazione di nuova e qualifica-
ta occupazione sono il tassello
principale per la realizzazione
di uno Stato europeo davvero
federale, cioè la realizzazione
della tanto desiderata evo-
l’unione monetaria, dopo il
mercato unico, dopo l’unione
bancaria, è quasi naturale,
oltre che necessario, attuare
una difesa comune, un siste-
ma fiscale unico e certamente
anche un sistema industriale
e occupazionale europeo uni-
tario.
Questo piano di rilancio
dell’economia europea, in
tutte le sue componenti, ogget-
tivamente esige l’emissione di
titoli europei, cioè di obbliga-
zioni pubbliche (eurobond)
a lunga scadenza, eventual-
mente con rendimenti mode-
rati, sicuri e fissi, garantiti
dall’Unione europea, quindi
individualmente, congiunta-
mente, in solido, da tutti i Pa-
esi membri.
Sarebbe opportuno preve-
derne anche l’esenzione da
imposte, totale o parziale. In
questo modo, dopo una pri-
ma sottoscrizione coperta dal
bilancio dell’Unione europea
e anche dagli acquisti della
Banca centrale europea, dette
obbligazioni sarebbero dei safe
asset che avrebbero un appeal
sul mercato per i grandi inve-
stitori istituzionali di lungo
termine, europei e internazio-
nali. Non solo le assicurazioni
e i fondi pensione, sarebbe così
sollecitato e coinvolto anche il
eurobond, come pilastro por-
tante dell’Unione europea. Per
primo fu Jacques Delors,
presidente della Commissio-
ne, nel 1994. Fu, poi, Roma-
no Prodi, d’accordo con il
cancelliere tedesco Helmut
Kohl a rilanciare l’idea. In
seguito divenne anche un ca-
vallo di battaglia di Giulio
Tremonti, insieme al pre-
sidente della Commissione
europea Jean-Claude Jun-
cker. La crisi finanziaria
globale del 2008, invece di
spingere l’Europa verso una
politica economica comune,
purtroppo, fece emergere gli
egoismi nazionali e l’ideologia
del «rigore» e dell’austerità,
imposta poi ai Paesi più debo-
li e indebitati. E gli eurobond
sono finiti nel dimenticatoio.
Oggi, per chiarezza e per
tranquillità di quelle forze
politiche «austere ma poco so-
lidali» occorre sapere che gli
eurobond non mutualizzano
i debiti esistenti dei singoli
Paesi membri. Gli Stati co-
siddetti «virtuosi» non dareb-
bero, quindi, la loro garanzia
sui debiti pregressi degli altri
Paesi. Ovviamente gli euro-
bond non sono trasferimenti
di soldi da un Paese all’altro.
Sono, invece, il meccanismo
del completamento naturale
to mirato soltanto per inve-
stimenti in infrastrutture,
nuove tecnologie, moderniz-
zazioni industriali, ricerca,
educazione, sanità e in altri
settori produttivi sull’intero
territorio europeo.
La parola «solidarietà», che
dovrebbe caratterizzare uomi-
ni e Stati, spesso è erronea-
mente usata come fosse l’aiuto
«peloso» del benefattore verso
l’indigente. Con gli eurobond
si vuole, invece, manifestare
la volontà di uno sviluppo con-
giunto, in un momento in cui
l’intera società europea è «at-
taccata» da un nemico esterno,
da un coronavirus che non fa
distinzioni di sorta.
L’emissione di questi euro-
bond potrebbe essere affidata
a un veicolo già esistente e
operante come la Banca eu-
ropea degli investimenti.
Con gli eurobond l’Europa
farebbe un bel passo in avan-
ti nel cammino ipotizzato dai
Padri Fondatori. Senza, quin-
di, non una perdita per l’Italia
ma per l’Europa. E sarebbe un
duro colpo alla sua credibilità,
alla sua visione, alla sua stes-
sa esistenza.
*già sottosegretario
all’Economia
**economista
© Riproduzione riservata

TORRE DI CONTROLLO

Il Financial Times boccia Mes ed Eurobond e dice che l’euro si salva

solo se la Bce fornirà moneta creata dal nulla, senza l’effetto debito
DI TINO OLDANI Martin Wolf. «Le discussioni sul Mes sco giù del 7% e quello italiano giù del farlo». Di più: «La Bce deve fare tutto
e sui coronabond sono solo chiacchiere. 9,1%. «Previsioni terribili, purtroppo il necessario per aiutare ogni paese

M
entre i leader dell’Unione
europea sembrano voler
prendere tempo prima di
definire l’intero pacchetto
degli strumenti finanziari necessari per
affrontare la crisi indotta dal Covid-19,
vale la pena di prendere nota di alcuni
consigli che il Financial Times ha invia-
to ai governi dell’eurozona attraverso
la penna di Martin Wolf, economista
capo e firma autorevole del giornale che
è considerato una Bibbia del liberismo
e dei mercati finanziari.
Passando in rassegna gli stru-
menti messi finora sul tappeto, Wolf
boccia il Mes, il discusso Fondo salva
Stati, prevede di difficile attuazione gli
eurobond, e si dice convinto che l’euro
potrà superare la crisi attuale soltanto
a una condizione: la Bce dovrà conti-
nuare ad agire come se fosse una vera
banca centrale con una potenza di fuoco
illimitata, vale a dire perseverare nel
creare denaro dal nulla e fornire tutta
la liquidità necessaria a ogni membro
dell’area euro, per aiutarlo a superare
la crisi, senza creare debito. E guai se
la Corte costituzionale tedesca, con la
sentenza del prossimo 5 maggio, doves-
se bocciare il Quantitative easing per
via della sua grande quantità attuale.
Verrebbe giù tutto.
Ecco i punti principali toccati da
Il Mes è irrilevante. La sua potenza di
fuoco è troppo piccola. Inoltre la con-
dizionalità di questo fondo-salva stati,
che saranno applicate se non ora, più
tardi, quando arriveranno i rollover,
rende i suoi prestiti irricevibili. E sa-
rebbero anche divisivi, in un momento
in cui è richiesta solidarietà».
Gli eurobond? «Politicamente, uno
strumento finanziario comune, che pia-
ce ad alcuni Stati membri, ma è un ana-
tema per i paesi nordici. Non si faranno.
Anche se tale strumento sarebbe utile
proprio alla Bce, quando vorrà vendere
le montagne di titoli di debito che sta
per acquistare. Altrimenti potrebbero
esserci difficoltà con le montagne del
debito futuro».
Wolf non dedica il minimo accen-
no ai prestiti Bei, né al fondo Sure
per i disoccupati, che probabilmente
considera nuovi debiti da rimborsare,
il che non sarà facile per nessun paese
nella prossima depressione economi-
ca. E prima di auspicare per la Bce un
ruolo decisivo come non mai, in quanto
«unica istituzione in grado di difendere
l’euro nella misura necessaria», riassu-
me con pochi dati il collasso economico
prossimo venturo. Secondo le previsioni
del Fmi (Fondo monetario internazio-
nale), il pil della zona euro si ridurrà
del 7,5% quest’anno, con un pil tede-
ottimistiche», sostiene Wolf. Nel 2021
si potrebbe registrare un calo del 10%
del pil dell’eurozona rispetto al 2019, e
il debito pubblico di diversi paesi sali-
rebbe alle stelle, Italia in testa.
Per questo sui mercati si parla
fin d’ora di «quello che viene definito
eufemisticamente ‘rischio di rideno-
minazione’: timori di bancarotte, cri-
si finanziarie, e infine persino uscita
dall’eurozona. Così gli spread tra i
rendimenti del debito italiano e la me-
dia della zona euro ponderata per il pil
hanno iniziato ad aumentare». Il piano
di acquisti della Bce per 750 miliardi
lanciato da Christine Lagarde, sia
pure dopo la nota gaffe iniziale con
il suo «non siamo qui per chiudere lo
spread», è volto proprio a scongiurare
il rischio ridenominazione, vale a dire il
default e la ristrutturazione del debito
di qualche paese membro dell’eurozona.
Ovviamente, Italia in testa. Un obiet-
tivo che, sia pure con un linguaggio
più contorto, secondo il Ft sarebbe ora
condiviso anche da Isabel Schnabel,
consigliera tedesca della Bce.
Ecco perché, sostiene Wolf, «la
Bce è impegnata ad agire come se
fosse la banca centrale nazionale di
ogni paese membro. E dal momento che
emette la seconda valuta di riserva più
accettata nel mondo, ha la capacità di
membro della zona euro a gestire que-
sta crisi».
Quanto ai rischi, il capo economi-
sta del Ft ne elenca due. Sul primo,
l’inflazione, scrive: «Nella situazione
deflazionistica come quella attuale,
una banca centrale ha una potenza
di fuoco illimitata, e l’inflazione non è
vincolante oggi». Il secondo: la prossi-
ma sentenza della Corte di Karlsruhe,
che a maggio potrebbe dichiarare inco-
stituzionale il programma d’acquisto
della Bce di tutti i 750 miliardi. «Ciò
creerebbe immediatamente una crisi
politica», scrive Wolf. «La Germania
uscirebbe dall’euro. Berlino avrebbe
un’opzione di uscita credibile. Ma un
ritorno al D-Mark creerebbe un enorme
schoc economico e politico. E i tedeschi
sarebbero pazzi a esercitare questa loro
opzione, per quanto possano odiare la
Bce. Il crollo della zona euro sarebbe
una catastrofe».
Suggerimenti condivisibili, simi-
li a quelli di Mario Draghi, che però
non sembrano per nulla in sintonia con
la linea del governo Conte-Gualtieri,
fautori di Mes ed eurobond più di quan-
to lo siano per il Qe della Bce. Semmai,
piaccia o meno, Wolf finisce con il dare
ragione agli economisti della Lega, che
però sono all’opposizione.
© Riproduzione riservata
6 Venerdì 24 Aprile 2020
PRIMO PIANO
Sarà conflittuale. Essa esisteva prima del Covid ma la pandemia finirà per accelerarla

È in atto una deglobalizzazione

La depressione è contrastabile con la leva monetaria
DI CARLO PELANDA alcune. vi e quella, bipartisan, di con- corso dai trattati bilaterali convergenza, accelerando

M
Quali? Chi scrive sta cercan- tenimento/soffocamento del simmetrici di libero scam- la tendenza verso un nuovo
olti, anche tec- do di scenarizzare il fenomeno potere cinese. bio già siglati o in agenda) bipolarismo mondiale e la
nici, pensano e della «de-globalizzazione con- Ma era anche visibile una contrapposto all’area sino- competizione per aggregare
dichiarano che, flittuale» già in atto nell’era tendenza iniziale alla «ri- centrica. altre nazioni in uno dei due
a seguito della pre-virus a seguito della stra- globalizzazione selettiva», L’indebolimento di tut- poli.
pandemia, il mondo non tegia trumpiana di riequilibrio cioè alla formazione di un ti i G7 probabilmente li www.CarloPelanda.com
sarà più lo stesso. commerciale via dazi dissuasi- mercato integrato G7 (pre- spingerà ad una maggiore © Riproduzione riservata
Quanto è probabile? Nel
lontano 1981 chi scrive, ri-
cercatore quasi imberbe, fu
invitato ad insegnare presso il
Disaster Research Center del-
la Ohio State University (ora
presso la University of Dela-
ware) Teoria dei sistemi.
Fu sorpreso quando i due
condirettori del centro, E.L.
Quarantelli e R.R. Dynes,
gli spiegarono che le ricerche
diacroniche mostravano chia-
ramente che, nei disastri non-
bellici a letalità contenuta e
localizzati, prevaleva il «princi-
pio di continuità»: dopo il ripri-

Nei disastri non-bellici

a letalità contenuta








e localizzati, prevaleva
il «principio di continui-
tà»: dopo il ripristino
o ricostruzione il siste-
ma colpito mostrava
il ritorno dei trend
pre-disastro

stino o ricostruzione il sistema

colpito mostrava il ritorno dei
trend pre-disastro.
Le ricerche, nei decenni
successivi, hanno corroborato
tale ipotesi.
La pandemia in atto è diffu-
sa, ma a bassa letalità, pur ele-
vata la contagiosità del virus, e
non è un fenomeno bellico. Po-
trebbe produrre una duratura
depressione economica.
Ma la convivenza con il vi-
rus è resa possibile sia da una
scienza medica evoluta sia da
una letalità limitata agli an-
ziani anche in caso di ritardo
o perfino non individuazione
di un vaccino.
La depressione è con-
trastabile da una tecnica
monetaria capace di rendere





illimitate la liquidità e la ste-
rilizzazione del debito. Il virus
è paragonabile al pericolo ra-









dioattivo e quindi, in combina-
zione con la diffusione globale,
causa di conseguenze discon-



 




tinue? Non sembra.
Pertanto, non essendo il fe-
nomeno paragonabile a guer-




re mondiali che invece hanno
potenziale discontinuista, la
probabilità prevalente è che


"

!

dopo la pandemia il mondo
mostrerà, nel complesso, con-
tinuità con quello precedente,
discontinui solo alcuni settori
economici, ma come accelera-
zione di tendenze già in atto.
Ciò non esclude cata-
strofi, ma al momento l’ana-
lisi fredda deve considerare

la continuità delle tendenze
pre-virus e l’accelerazione di
 PRIMO PIANO Venerdì 24 Aprile
April 2020 7

Lo dice Crosetto: e non ci vengano a fare storie sulle condizioni per accedere ai fondi Bce

Ora ci serve liquidità e basta

Siamo davanti a un baratro economico e occupazionale
DI ALESSANDRA RICCIARDI gioco, contando sul fatto che la convinto che il giorno dopo del stata la prima ad imbrac- polo e così qualcuno ha ottenu-

I
maggioranza possa andare in soccorso azzurro la maggio- ciare il lockdown, è tra le to un aumento del gradimento
l sì di Forza Italia al Mes è crisi e possa essere puntellata ranza non farà un baffo. E per ultime ad avviare la Fase personale nei sondaggi. Ma poi
insensato. Al massimo risol- da Forza Italia. Forza Italia non ci sarà nessuno 2 della riapertura. Siamo non si può pretendere che il
verà i problemi interni alla D. Berlusconi ha spiegato spazio, saranno sempre oppo- pronti? parlamento si limiti a ratificare
maggioranza, ma senza che in verità c’è in ballo la sizione. R. Io sono tra quelli che ha decisioni assunte altrove. Come
nessun tornaconto politico per visione diversa dell’Europa D. Lei sta raccontando un più insistito per il lockdown forse succederà sull’app di trac-
gli azzurri». Guido Crosetto, rispetto a Salvini e Meloni. suicidio politico... però dicevo anche di prepara- ciamento degli italiani.
imprenditore, ex sottosegretario R. Sì, l’appartenenza al Ppe, R. Ribadisco, per me è una re subito il riavvio. Ora non D. Privacy contro salute.
della Difesa del governo Berlu- d’accordo... ma non c’è un’ana- decisione insensata per il me- ha senso tenere ferme attivi- Lei da che parte sta?
sconi, poi cofondatore di Fratel- lisi tecnica alla base. Per esem- rito tecnico e per quello politico. tà o recluse persone in realtà R. Perché stiano assieme. È
li d’Italia, è impietoso: «Non li pio, Luigi Marattin del Pd ha Con questi numeri in parla- dove oggettivamente si può possibile. C’è un’app di soli ita-
capisco i berlusconiani, mento altre maggioran- ripartire. Con tutte le caute- liani che è pronta, ma nessuno
spaccano il centrodestra ze oggi non ce ne sono. E le, ma si deve dove si può, con se l’è filata, e che garantirebbe
per niente... Magari fa- Il cofondatore di Fratelli d’Italia allora che senso ha? un decalogo chiaro per citta- l’anonimato dei dati.
ranno pure da stampel- è impietoso: «Non capisco i berlu- D. T o r n i a m o dini e imprese. Qui invece mi D. Lei è un imprenditore...
la al governo Conte per sconiani, spaccano il centrodestra all’aspetto tecnico: pare che regni ancora sovrano come va?
evitare di andare sotto, per niente... Magari faranno pure perché no al Mes? il caos. R. I soldi alle imprese non
ma il giorno dopo saran- R. Perché significa R. Che gioco stanno gio- arrivano, e invece ne servono
no sempre opposizione».
da stampella al governo Conte per mettere condizioni agli cando le opposizioni? tanti e anche a fondo perduto
E sull’Europa: «Siamo evitare di farlo andare sotto, ma il acquisti di titoli di stato R. Più duro di quello che un se vogliamo salvare il nostro si-
davanti a un baratro giorno dopo saranno sempre opposi- da parte della Bce e in atteggiamento diverso del go- stema produttivo. Io temo che il
economico, a un disa- zione. E meno forti di prima» questa fase è inaccettabi- verno avrebbe ottenuto. Non punto di non ritorno sia già ar-
stro occupazionale, non le. Il problema è soprav- si può pensare di chiamare le rivato: il 10% delle imprese non
ci vengano a fare storie vivere, siamo davanti forze di opposizione, in una riaprirà mai più, il 30% di chi
sulle condizioni per accederedere dato una spiegazione tecnica a un baratro economico, a un fase drammatica per il Paese, aveva un lavoro lo perderà. Si
agli acquisti della Bce. Non ora. del suo sì, io non la condivido, disastro occupazionale, non ci solo per comunicare decisioni perde troppo tempo. E io sono
Ci serve liquidità e basta». Le ma l’ha data. Ed è antitetica vengano a fare storie, non c’è già assunte o per chiedere con- preoccupato per la Fase 3.
misure per la Fase 2 messe in alla spiegazione tecnica che ragione di fare difficoltà a un tributi che poi restano in un D. Qual è?
campo dal governo: «Lo dico da danno Giorgia Meloni o Mat- Paese in crisi per motivi R. La fase in cui ri-
imprenditore, mi pare regni la teo Salvini. La spiegazione di del tutto esogeni. prenderà
p la normalità,
confusione, il 10% delle imprese Forza Italia è solo fideistica: D. La crisi attuale Lo dico da imprenditore: mi pare re- e ci ritroveremo con
non riaprirà mai più, il 30% di credere nell’Europa, credere è esogena, ma noi ab- gni la confusione sulle misure per la milioni
m di lavoratori del
chi aveva un lavoro lo perderà. che si torna in maggioranza. biamo un alto debito fase 2 messe in campo dal governo... settore
s privato che re-
E i soldi che servono per man- D. Il governo potrebbe pubblico da prima. E il 10% delle imprese non riaprirà steranno
s o senza lavoro
tenere in piedi le attività pro- andare oggettivamente in qualcuno potrebbe dire o con redditi dimezzati;
duttive non arrivano». crisi per i mal di pancia dei che siamo pagatori a ri-
mai più, il 30% di chi aveva un lavo- e quelli del pubblico che
grillini sul Mes. O no? schio. ro lo perderà. E i soldi che servono continueranno
c ad ave-
Domanda. Sul Mes il R. Possibile, anche se io sono R. In Europa forse non per mantenere in piedi le attività re
r lo stipendio pagato il
centrodestra si è spaccato, convinto che i 5 stelle proveran- hanno capito che rischia- produttive non arrivano 27
2 del mese. La rabbia
Forza Italia voterà sì, Lega no a risolvere i loro problemi mo di saltare, di non ri- sta
s salendo già adesso,
a Fdi no. Che cosa c’è dietro interni attraverso il ricorso al alzarci da questa crisi. O andiamo
a incontro a un
la decisione di Silvio Ber- voto sulla piattaforma Rousse- forse qualcuno lo ha capito e ha cassetto. Perché non hanno disastro sociale.
lusconi di smarcarsi dagli au. Otterranno il sì, magari altri fini. E comunque noi ab- puntato a coinvolgerle in modo D. Per il governo della ri-
alleati? complice il cambio del nome biamo sempre pagato. Il titolo vero con una responsabilizza- costruzione si fa il nome di
Risposta. C’è il tentativo, del Mes, la semantica è sempre di cattivi pagatori non possono zione che avrebbe fatto il gioco Mario Draghi.
neppure tanto nascosto, di una d’aiuto nei momenti di difficol- darcelo. Ecco perché dico che è dello stesso Conte? R. Con questo parlamento lei
parte degli azzurri, quella che tà. Non escludo che qualcuno ora di aiutare l’Italia e basta. D. Già, perché? ce lo vede uno come Draghi che
fa capo ad Antonio Tajani e alla Di Battista possa anche Senza fare sofismi. R. Perché faceva comodo fare viene a fare il premier? Io no.
Mara Carfagna, di tornare in votare no, ma sono altrettanto D .L’Italia, dopo essere comunicazioni in solitaria al po- © Riproduzione riservata

Evitate di uscire dalla farmacia perdendo un quarto d’ora a ringraziare

e salutare tutti come foste alla notte degli Oscar. C’è gente che aspetta
DI MAX DEL PAPA ne ha più voglia) e, soprattutto, le puli- «Questo non so se mi serve, ma tanto diremmo risparmiarci il vostro insulso
zie dalle due alle cinque di mattina. Va che son qui, lo prendo». Sbrigatevi, ca- sputacchiare a doccia che dal cellulare

È
dall’inizio della quarantena
che ci passeggiano coi tacchi
a spillo coi maroni: dovremo
cambiare, niente sarà più
come prima, dobbiamo costruire il
nuovo mondo. Suggestioni huxleyane
a parte, nulla autorizza a pensare che
dopo la pandemia il nostro mondo sarà
diverso: al limite sarà peggio, zavorrato
dai vizi umani corroborati dalla catti-
vità. Homo homini lupus, anche nella
pandemia, basta vedere il Pd. E allora,
ispirato dalla desolante constatazione
quotidiana, ecco un breviario di com-
portamento per evitare di cambiare, sì,
ma abbrutendoci oltre, tanto più che le
prescrizioni, come le chiamano per non
dire misurazioni sociali concentrazio-
narie, dureranno un bel po’, forse nei
secoli dei secoli amen.
Cominciamo con l’interno notte. La
clausura comprime, quindi sarebbe me-
glio risparmiarsi videochat a volume da
lobotomia, film a livello drive-in, litigate
da vicolo, riappacificazioni clamorose
(anche se ormai dopo due mesi nessuno
bene, avrete anche l’insonnia, ma non è
un buon motivo per scatenare pensieri
omicidi in quello del piano di sotto.
Le note più dolenti, però, arriva-
no quando ci si avventura all’esterno,
per quegli esercizi disponibili. In banca,
per esempio, datevi una mossa: smanet-
tate vita natural durante sullo smart-
phone, potrete pure capire come usare
un dannato bancomat: se paralizzate
una filiale intera per la vostra caprag-
gine tecnologica, è la fine. A operazione
finita, inoltre, non indugiate con aria
ebete e occhio bovino sulle banconote
appena scaricate: la macchina ve le dà
contate giuste, e non approfittatene per
una puntigliosa ispezione di portafoglio
- borsetta - effetti personali: niente è più
come prima (appunto), inclusa la vostra
abituale flemma narcolettica. Evitare
di scambiare una farmacia per un parco
giochi: chi scrive ha subìto bellimbuste
e bellimbusti indugiare per scaffali, so-
avemente indifferenti a quelli in attesa,
acquistando una quantità malsana di
pozioni, preparati, elisir, pur di restare.
rogne, siamo fuori ad aspettare (a volte
sotto la pioggia: l’inverno è arrivato in
aprile), ci fanno entrare col contagocce
e qui c’è gente che sta male sul serio:
alla vostra media, passa un ammala-
to all’ora: fa in tempo a tirar le cuoia.
Evitare anche di soffermarsi con la
mascherina d’ordinanza, ma tirata giù
fino alla gola, come gli inviati dei tigì:
l’abbiamo capito che siete speciali, ma
non ce ne frega niente.
Evitare, ancora, di farsi vedere
spavaldamente senza mascherina,
«tanto a me non mi ammazza niente».
Sì, abbiamo capito, tu «hai fatto ‘a gue-
ra», a te non ti attacca niente, purtrop-
po, ma a quelli che ti stanno intorno pos-
sibilmente sì e se morire per un virus
fa incazzare, morire per uno stronzo è
proprio il minimo. Evitare, in aggiunta,
di abbassarsi la mascherina per rispon-
dere ad una telefonata impellente che
dura l’eternità senza aver niente da
dire: così oggi in farmacia come una
vita fa in treno (o al cine), non ce ne può
importare di meno dei casi vostri e gra-
s’irradia d’intorno.
Evitare di raccontare di conoscenti
appena seppelliti per il Covid-19: non
sta bene, non si fa, quasi tutti abbiamo
un amico o un parente colpito da questa
dannazione misteriosa, lasciate perde-
re, tenete chiusa quella boccaccia, che
è tutta salute. Evitare di soffermarsi a
discorrere del più e del meno, i gomiti
sul bancone e il culone en plen air, con
il farmacista di turno, signora mia, che
magari per educazione o solo per ras-
segnazione, ci sta, signora mia. Evita-
re, infine, di uscire perdendo un quar-
to d’ora a ringraziare e salutare tutti
come alla notte degli Oscar: toglietevi
dai piedi alla svelta, che siamo in un
dispensario in tempi di morìa, qui non
ci sono red carpet e fotografi.
Dulcis in fundo, evitate, se pote-
te, di fare i soliti furbi che passano
davanti alla fila fingendo di sbagliarsi e
poi, se li pizzichi, rispondono «ma tanto
devo prendere solo un paio di cosette».
E si fermano due ore.
© Riproduzione riservata
8 Venerdì 24 Aprile 2020
PRIMO PIANO
Vengono riesumate delle parole buoniste per cercare di nascondere lo scippo alla Amato Primo

Patrimoniale detta beneficenza

Se la benefi cenza non è volontaria si chiama tassa
DI CESARE MAFFI FULMICOTONE

C’ L’ospedale festeggia il millesimo trapianto di cuore

è chi la definisce
patrimoniale,
chi la denomina
prelievo forzoso,
chi predilige parlare di con-
tributo di solidarietà. Certo,
e quello artificiale made in Italy è quasi pronto
quest’ultima indicazione DI CARLO VALENTINI torna da avere una vita eccellente». fronte a noi ma serve investire nella
appare molto meno brutale Quell’intervento del 1985 fu il ricerca, ciò che non si fa abbastanza.

e più dolce delle altre, che a
molti ricordano il furto not-
turno perpetrato dal gover-
no Amato I dai conti correnti
degli italiani. Ma ha senso
parlare di solidarietà?
Eccellente e lodabile
sentimento è la solida-
rietà, senza dubbio. Indica
disponibilità verso i propri
simili, per mettere in di-
sparte egoismi e chiusure.
Tuttavia per essere davvero
pura e spontanea e sincera
dovrebbe avere una carat-
teristica: la volontarietà.
Se anziché essere richiesta,
B
uon compleanno. E’ quello
dell’ospedale di Padova che
sta festeggiando il millesimo
trapianto. Tutto incominciò
il 14 novembre 1985, a maneggiare
il bisturi era il chirurgo Vincenzo
Gallucci. A prenderne il posto è stato
Gino Gerosa, che ha guidato l’equipe
anche di questo millesimo paziente,
un uomo di 50 anni al quale è stato
trapiantato il cuore dopo essere stato
tenuto in vita, in attesa dell’operazio-
ne, da un organo meccanico. «A dieci
anni dall’intervento», dice Gerosa, «il
50% dei trapiantati sono ancora vivi e
il 90% dei pazienti dopo l’operazione
primo in Italia e in sala operatoria
andò un falegname di Vigonovo (Vene-
zia). Un’operazione che aprì in Italia
la strada dei trapianti. L’ospedale pa-
dovano è rimasto in vetta alla classi-
fica delle cliniche italiana per questo
tipo di intervento.
Nell’ultimo triennio sono stati ese-
guiti oltre cento trapianti. Inoltre sono
stati impiantati 177 cuori artificiali
oltre a 420 Ecmo, una pompa salva-
cuore. Afferma Gerosa: «Il millesimo
trapianto è la cartina di tornasole di
un lavoro enorme e di un’equipe che
ha lavorato in maniera incredibile in
questi anni. Abbiamo molti obiettivi di
Mi ha molto colpito sentire chiamare
eroi i medici che lottano contro il Co-
vid. Giusto, condivido. Ma è come se
per anni non si fosse guardato a quel
che facciamo ogni giorno».
Intanto buon millesimo comple-
anno al reparto di cardiochirurgia di
Padova. Dove potrebbe presto essere
sperimentato il primo cuore artificia-
le interamente made in Italy: «Ci sto
lavorando da anni, purtroppo man-
cano le risorse, non si investe nella
ricerca», chiosa Gerosa, «ma speriamo,
alla fine, di riuscire anche in questa
formidabile impresa».
© Riproduzione riservata

Al momento dei fatti, il nobile
sentimento perde l’intero suo
fascino per cangiarsi in quel-
lo che esso è realmente: una
sottrazione di redditi corretta-
mente acquisiti, correttamente
denunciati è già robustamente
strizzati dalle imposte
magari richiesta in maniera
pressante, viene imposta,
allora non è una solidarietà:
è una tassa. Il ricorso a un
termine positivo, come ap-
punto solidarietà, è moralmente obbligato per però tanto l’esperienza quan- di rientrare fra i titolari di
divenuto usuale per aiutare infelici e miseri, qua- to fondate previsioni indica- «grandi ricchezze» o di «vasti
celare, in buona so- si per punire propri (teorici) no alquanto limitato. Questo, patrimoni» intesi con alquan-
stanza, un prelievo privilegi, la propria (teori- tuttavia, ha poco rilievo per ta abbondanza per trovare il
in sovrappiù, un’ali- ca) condizione di fortuna, il i sostenitori della solidarietà maggior numero possibile di
quota più elevata, proprio (teorico) status ecce- costretta, che poi consiste nel generosi disposti alla solida-
una sottrazione di zionale. Più correttamente, far beneficenza con i portafo- rietà (cioè a pagare di tasca
altre somme a chi già bisognerebbe esprimersi in gli degli altri. propria), ci si muta d’improv-
ne paga, specie se ne altra maniera: chi già paga La verità è che conta viso in avversari di questa
paga molte. di più, paghi ancora di più. È appagare l’invidia socia- solidarietà. A quel punto il
La giustificazio- un’altra lettura del motto di le, deleterio fenomeno di nobile sentimento perde l’in-
ne è sempre la so- Rifondazione: anche i ricchi amplissima diffusione e di tero suo fascino per cangiarsi
lita: chi più ha, più paghi. piangano. Ovviamente, alla facile presa. Ovviamente, a in quello che realmente è: una
C’è come un sottinteso fine sottrazione di cifre ingenti mostrarsi solidali debbono sottrazione di redditi corret-
etico, per motivare chi ha per i singoli obbligati alla essere gli altri, mai sé stessi tamente acquisiti e corretta-
di più (con interpretazione solidarietà corrispondereb- in prima persona. Si aggiun- mente denunciati.
molto soggettiva) a sentirsi be un beneficio generale, che ga che, quando ci si accorge © Riproduzione riservata

Il pil scende mentre i debiti salgono perché abbiamo fatto scappare

le industrie e non riusciamo ad attrarre investitori
DI GIANNI DE FELICE apprende a cose fatte e il parlamento il peso di mantenere gli orfani delle Si fanfaluca di burocrazia col-
vota «a posteriori». Senza discussioni, industrie che avevamo impiantato. pevole di tutto. Falso. La burocrazia

O
ggi mi impensierisce l’usci-
ta dal lockdown. Sarà più
traumatica di quanto si im-
magini. Nessuno è sicuro di
ritrovare il proprio reddito. Nessuno
si fida più di una Sanità che ha più
scienziati che medici, più statistiche
che respiratori, più microfoni che ma-
scherine. Costretta dalla strage del
Covid a parlare dell’Italia sette giorni
su sette e ventiquattro ore su venti-
quattro, e imposta ai telespettatori
ex-lege anticontagio, la televisione ha
svelato la realtà dell’Italia. Non catti-
va. Pessima.
Intanto è governata da un fin-
to governo, con sospensione sine die
della democrazia. Un professorino,
messo lì per tappare un buco, si è tro-
vato a gestire una tragedia nazionale.
Si regge sui voti di due partiti non alle-
ati ma rivali, a loro volta divisi uno in
quattro e l’altro forse in cinque. Questa
poltiglia politica è discorde su tutto,
tranne che sul no alle elezioni e sul no
alla Lega, che le vincerebbe.
Essendo diventate fonti di si-
stematiche risse, il professorino ha
sospeso le riunioni del Consiglio dei
ministri. Decide, firma e annuncia
lui bizzarri Decreti del presidente del
Consiglio dei ministri, che il governo
sulla «fiducia», prendere o lasciare.
Naturalmente il parlamento prende,
perché - se lascia - va a casa. E di che
mangerebbe, a casa, un corpo parla-
mentare composto per una notevole
quota di persone senza arte né par-
te?
Non potendo discutere niente
in parlamento sennò finisce a risse,
botte e crisi, il professorino ha sostitu-
ito i parlamentari dimezzandi con un
moltiplicatissimo esercito di consiglie-
ri, consulenti, esperti, cabinoregisti e
via fanfalucando. Naturalmente questi
pregiati signori non hanno né capacità
né poteri per risolvere alcunché, ma as-
solvono una funzione tranquillizzante:
diluiscono le responsabilità, talvolta
imbarazzanti, del professorino.
Al supposto traino di questa
locomotiva bloccata c’è un’Italia al-
trettanto bloccata nelle sue miserie,
nelle sue inerzie, nei suoi sempiterni
problemi. Il pil scende e i debiti sal-
gono perché abbiamo fatto scappare
le industrie e non riusciamo ad invo-
gliare investitori. Chi compra le nostre
aziende, compra solo un marchio e un
avviamento, il lavoro è da delocalizzare
al più presto. Il Made in Italy è ormai
made quasi tutto all’estero: più econo-
mico e meno rischioso. A noi rimane
Nonostante il tentativo di an-
nacquarla di chiacchiere, bugie, pro-
paganda e risse, queste settimane di
lockdown e di conseguente overdose
televisiva hanno rovesciato sugli ita-
liani una realtà terrificante del paese.
Abbiamo una Sanità arretrata, insuffi-
ciente, sottofinanziata: ci mancano non
solo i respiratori, ma anche le umili
mascherine, ci mancano i medici e gli
infermieri. Ci mancano i posti letto: de-
terminanti per una Sanità che ha di
fatto abolito le cure a casa. I confronti
statistici con il resto d’Europa lasciano
sgomenti.
Abbiamo milioni di senzatetto e
milioni di poveri, che mangiano con
gli avanzi della spazzatura. Abbiamo
popolazioni di disoccupati delusi dalla
fanfaluca dei tutors e dei centri dell’im-
piego: centri del nulla, se l’impiego non
c’è. Abbiamo i terremotati del Centro
Italia nelle baracche dopo anni di pro-
messe e dopo quattro «commissari»,
uno più inutile dell’altro. Abbiamo
una Capitale fondata sul logorroico
fancazzismo da bar e osteria: fatevi
una passeggiata in normale giorno
lavorativo nelle storiche stradine da
Piazza di Spagna a Trastevere e ori-
gliate: capirete meglio in mano a chi è
la nostra nazione.
è obbligata ad applicare le pazzesche
leggi che il parlamento studia e ap-
prova: compresa l’idiozia in malafede
di leggi che hanno bisogno di «decreti
attuativi» per entrare in vigore. E poi
come si fa a semplificare la burocrazia
senza creare altri 30 mila disoccupati?
La burocrazia è stata gonfiata proprio
per dare lavoro ai troppi laureati, che
avevano preferito il colletto bianco alla
tuta blu.
Le scuole, i ponti, le strade ca-
dono per scarsa manutenzione.
Bastano due giorni di pioggia per al-
luvionare intere piane. Non riusciamo
a controllare le frontiere, né di terra
né di mare. I ministri si accapiglia-
no fra di loro e insieme attaccano le
regioni. Un governo siculo-pugliese
pretende di governare con i soldi del
Lombardo-Veneto. La pandemia non
è stata eguale per tutti: il confronto col
resto degli Usa imbarazza New York
e quello con la Germania imbarazza
l’Italia. I nostri ventimila e passa
morti di Covid addolorano, ma a in-
dignare (e a invocare giustizia) sono
i trentamila fra medici e infermieri
mandati vigliaccamente a morire
in corsia senza mezzi di protezione
personale.
© Riproduzione riservata
 PRIMO PIANO Venerdì 24 Aprile
April 2020 9

Coronavirus della musica: il mondo dello spettacolo si sente snobbato e reclama aiuti

I cantanti soffrono in quarantena

Le etichette indipendenti chiedono un sito web pubblico
DI CARLO VALENTINI di musicisti, autori, dj, balle- per un sostegno urgente ai la- no parte del cerchio magico l’investimento pubblico in una

A
nche i grandi artisti
soffrono di quaran-
tena. Rimandate le
tournée, nessuna
ospitata in tv, sale di registra-
zione chiuse. Rimangono i so-
cial ma non fanno business.
Pure i big tirano la cinghia e
si lamentano, come le partite
Iva e le badanti, anzi di più
perché i primi hanno ottenuto
l’obolo dei 600 euro e le secon-
de la promessa che qualcosa
arriverà. Per loro, che canta-
no, suonano, recitano, nien-
te. Sono stati dimenticati. E
per la prima volta troveremo
forse queste celebrità con
cartelli e striscioni davanti a
Montecitorio.
Tra i primi ad aprire le osti-
lità è Tiziano Ferro che dopo
avere bacchettato in tv il go-
verno e il ministro competen-
te, Dario Franceschini, ha
raccolto i colleghi in un appel-
lo con l’hastag #seiconnoi che
ha già raccolto tante e blaso-
nate firme: Laura Pausini,
Fiorella Mannoia, Liga-
bue, Emma, Gianna Nan-
nini, Alessandra Amoroso,
Luca Barbarossa, Giorgia,
Anna Tatangelo, Rosario
Fiorello, Elisa, Tosca. «Ogni
cosa ha il suo tempo», è scritto
nell’appello, «ed oggi è anco-
ra il tempo del dolore per chi
non c’è più, delle cure ai ma-
lati e del sostegno economi-
co, morale e organizzativo da
chiedere a gran voce per tutti
gli operatori sanitari che sono
in prima linea. Domani però,
nel rispetto di tutti, dovre-
mo ripartire e non possiamo
permetterci di dimenticare
qualcuno. Stiamo parlando
rini, operai, tecnici, lavoratori
senza cassa integrazione, la-
voratori occasionali. Di loro,
della loro angoscia e del loro
disagio economico si parla
pochissimo. Vogliamo sapere
cosa accadrà ai lavoratori del
mondo dell’intrattenimento,
sapere quando potranno tor-
nare a lavorare, definire il
futuro dei prossimi eventi,
senza dimenticare un
trattamento economico
e previdenziale dignito-
so durante tutta la fase
dell’emergenza».
Gli artisti al top assi-
curano che la loro mobi-
litazione avviene per di-
fendere i meno fortunati
e sottolineano le varie
iniziative a cui partecipa-
no per raccogliere fondi a
favore di chi lotta in pri-
ma linea contro il virus. Il
mondo che ruota attorno
allo spettacolo occupa ol-
tre 500 mila persone.
Come per altri settori, il
danno del lockdown è gravis-
simo. Non solo locali chiusi.
Anche le società (per esem-
pio) che vendono ticket on
line sono alla canna del gas.
Si è interrotto pure il flus-
so di denaro dei diritti: non
c’è più musica dal vivo ma
neppure quella registrata e
offerta nelle discoteche, nei
ristoranti, nei bar, nelle pa-
lestre, nei negozi, negli studi
medici per la quale gli onesti
pagavano le royalty. Secondo
la Siae i mancati introiti da
diritti quest’anno supereran-
no i 200 milioni di euro.
Nel sito specializzato in
petizioni, Change.org, quella
#nessunoescluso, un appello
voratori dello spettacolo, è vi-
cina alle 50mila firme: «Que-
sta crisi di lavoro- è scritto
nella petizione- che con un
decreto si vorrebbe risolvere
con smart working e periodi
di ferie, ha fatto emergere la
scandalosa, totale mancanza
di riconoscimento e di rispet-
to per il lavoro di migliaia di
professionisti dello spettacolo,
Dario Franceschini
con discriminazioni previden-
ziali e reddituali indegne per
una società fondata su una
cultura millenaria».
Assomusica valuta che
alla fine della stagione esti-
va le perdite ammonteranno a
350 milioni di euro per il solo
settore live a cui vanno ag-
giunti 600 milioni di perdite
dell’indotto. «Le vendite di Cd
e vinili- sostiene Assomusica-
sono crollate di oltre il 70%
tra marzo e aprile e anche il
digitale, a causa della contra-
zione di novità in uscita (per
l’impossibilità di presentare
novità per la chiusura delle
sale di registrazione) non è in
grado di compensare il decli-
no generale».
Gli artisti che non fan-
dell’industria discografica
hanno un loro profeta. È
Giordano Sangiorgi, un
romagnolo che da 25 anni
aggrega e promoziona le eti-
chette indipendenti, cioè chi
produce musica al di fuori dei
canali patinati. E organizza
una fiera annuale a loro de-
dicata. Adesso ha lanciato
una petizione, #velesuoniamo,
alla quale hanno aderito
anche Paolo Fresu, Fa-
bio Concato e Mario
Biondi, in cui si chiede
un investimento pubbli-
co per la realizzazione di
una piattaforma digitale
nazionale di distribuzio-
ne musicale, che potreb-
be facilitare l’uscita dalla
crisi.
Dice Sangiorgi: «Serve
l’adozione di criteri che
coinvolgano prima di tut-
to i piccoli lavoratori della
filiera creativa musicale a
fronte di un rischio chiusura di
oltre un terzo delle etichette di-
scografiche indipendenti italia-
ne e del loro circuito (agenzie
di booking, editori, club, mer-
chandising, videomaker, socie-
tà di impianti e tecnici, artisti e
musicisti, club, promoter, ecc.)
che potrebbe arrivare già fin
dal mese di giugno».
Egli ha radunato 1.500 ar-
tisti non legati alle major che,
coordinati da Renzo Arbore,
hanno realizzato una non stop
proposta su alcuni siti web in-
titolata L’Italia in una stanza,
28 ore di diretta a sostegno
della Protezione civile (si re-
plicherà il 30 aprile). La tra-
smissione è stata seguita, dal
vivo, da 235mila spettatori. Ag-
giunge Sangiorgi: «Chiediamo
piattaforma digitale nazionale.
C’è una fortissima richiesta di
musica indipendente ed emer-
gente italiana. In questo mese
sono esplose letteralmente le
visualizzazioni di dirette live
streaming di artisti indipen-
denti ed emergenti mentre
è diminuito il consumo nelle
piattaforme multinazionali.
È segno che se c’è l’offerta il
pubblico oggi preferisce ascol-
tare i giovani artisti del nostro
Paese».
Il ministro Dario Fran-
ceschini risponde: «Stiamo
ragionando sulla creazione di
una piattaforma italiana che
consenta di offrire a tutto il
mondo la cultura italiana a pa-
gamento, una sorta di Netflix
della cultura, che può servire
in questa fase di emergenza
ma anche dopo perché c’è chi
vorrà seguire in futuro la pri-
ma della Scala a teatro ma
chi preferirà farlo, pagando,
restando a casa».
Che (anche) il mondo
della musica sia sconvolto
dal coronavirus lo conferma
il Silb, l’associazione dei locali
da ballo: «Non va dimentica-
to», dice Maurizio Pasca,
presidente del Sindacato ita-
liano locali da ballo, «il setto-
re delle discoteche, night, sale
da ballo, con 2.500 imprese,
50 mila dipendenti, un fattu-
rato di 4 miliardi e un gettito
fiscale di 800 milioni. Si trat-
ta di imprenditori che han-
no visto il proprio fatturato
azzerato dall’oggi al domani.
Vogliamo riprendere a lavo-
rare, non siamo imprenditori
di serie B».
Twitter: @cavalent
© Riproduzione riservata

IL SINDACO PD PROPONE LA CITTÀ TOSCANA A CONTE E AZZOLINA. ACCESO DIBATTITO TRA I GENITORI

A Empoli il progetto pilota per tornare a scuola

Con una serie di idee e misure per iniziare a pensare a una graduale riapertura
DI FILIPPO MERLI Senza aspettare settembre. «Occor- tondo, quelli lavorativi dei genitori sità di innovare spazi, metodi e stru-
rerà pensare a sperimentazioni sul insieme con quelli scolastici». menti didattici. Non si torna a scuola

E
mpoli si offre volontaria. E
tramite il sindaco Pd, Bren-
da Barnini, si propone
come città pilota per proget-
tare il ritorno a scuola con «screening
a gruppi di insegnanti, educatori e
famiglie che rientrano nella speri-
mentazione, senza escludere i nidi e
la scuola dell’infanzia, privilegiando
le attività all’aria aperta e ricreando
micro ambienti in termini numerici».
Diversi genitori degli studenti della
città toscana non ci stanno. E par-
lano di rischio troppo elevato. Altri,
invece, sono dalla parte del primo
cittadino.
Sia il governatore della Tosca-
na, il dem Enrico Rossi, sia il sin-
daco Pd di Firenze, Dario Nardella,
hanno invitato il governo a prendere
in considerazione misure alternati-
ve per una graduale riapertura de-
gli istituti nella cosiddetta fase due.
territorio con parziali riaperture del-
le scuole», ha spiegato Rossi. Anche
secondo Nardella è il momento di
«programmare attività di supporto
attraverso i centri estivi».
Barnini, da Empoli, ha dato
la sua disponibilità per iniziare
a progettare la ripresa dell’attività
scolastica, annunciando su Facebook
l’intenzione di inoltrare la comunica-
zione ufficiale al premier Giuseppe
Conte e al ministro dell’Istruzione,
Lucia Azzolina, per fare di Empoli
«la città pilota di un disegno diverso».
«Scegliamo un territorio in cui poter
sperimentare qualcosa di più, utiliz-
zando gli spazi comuni degli edifici
scolastici per rispettare le distanze,
sfruttando tutta la giornata per poter
far entrare gruppi più piccoli di bam-
bini», ha sottolineato il sindaco. «Sce-
gliamo una zona in cui sperimentare
la riorganizzazione degli orari a tutto
L’iniziativa di Barnini ha sca-
tenato un acceso dibattito tra
contrari e favorevoli alla candidatura
empolese. Chi ha bocciato la propo-
sta perché rischia di «vanificare tutti
gli sforzi fatti sinora» e chi, invece,
ha parlato di «un servizio pubblico
fondamentale, al pari di altri, che
deve trovare il suo giusto e meritato
spazio».
Una circostanza che ha spinto il
primo cittadino ad alcune delucida-
zioni in merito alla sua iniziativa. «La
mia vuole essere semplicemente una
presa di posizione di carattere più po-
litico che amministrativo, che aiuti
a indirizzare il dibattito nazionale
sull’idea che non si possa solo aspet-
tare settembre, ma che sia necessa-
rio mettere in campo sin da subito,
come si sta facendo per il comparto
produttivo, una serie di proposte e
approfondimenti ispirati alla neces-
a Empoli prima che da qualche altra
parte, ma dal nostro territorio si può
alzare una voce che contribuisca a far
fare un passo avanti».
In un post successivo Barnini
ha ricordato come l’8 marzo sia stata
tra i primi amministratori italiani a
invitare «la cittadinanza a stare in
casa, perché altrimenti non sareb-
bero bastati i posti letto in terapia
intensiva». «Ma questo», ha aggiun-
to, «non vuol dire accontentarsi della
strategia dell’attesa sulla scuola, e
che questo tempo non possa essere
utilizzato per cominciare un confron-
to serio per immaginare oggi come
dovrà essere la scuola domani».
Con un inciso: «Sono abituata alla
strumentalizzazione politica e non
mi stupisco, ma credo che si debba
correre il rischio per affermare delle
idee».
© Riproduzione riservata
10 Venerdì 24 Aprile 2020
PRIMO PIANO
Crollata la domanda, i petrolieri pagano chi lo ritira perché non sanno più dove metterlo

Il petrolio te lo tirano dietro

Richieste petroliere per stoccarlo in attesa della ripresa
DI ROBERTO MOTTA o altro, i proprietari delle SOTTO A CHI TOCCA

P
er la prima volta il
prezzo del petrolio è
sceso sotto zero. Lu-
nedì 20 aprile 2020
il prezzo del petrolio negli
Stati Uniti è crollato di più
di 50 dollari, arrivando a
-37 dollari a barile. I ven-
ditori di petrolio sono messi
così male che sono disposti
a pagare per disfarsi delle
loro scorte.
Ricordo quel giorno del
1988. Miki Biasion vince
il Rally del Kenia, con i co-
lori del Jolly Club. Telefo-
no all’Angioletto (Roberto
Angiolini, patron della scu-
deria) per complimentarmi.
Gli dico: grande vittoria,
grande pilota, grande spon-
sor. Risponde imbestialito:
non sopporto l’idea di lascia-
re in Kenia 50 mila dollari
di barili di benzina. Ma c’è
di peggio. Sto inviando altri
mille dollari a quello che ce
li ritira gratis sollevandoci
da ogni spesa di trasporto,
stoccaggio, responsabilità
eccetera. Quel furfante com-
pra benzina a meno di zero
dollari al barile. Insoppor-
tabile, ma vero, se la gara è
finita e i barili di benzina/
petrolio non sai dove met-
terli, di colpo costano.
Torniamo a noi. Gli
effetti della quarantena
antivirus si fanno sentire
brutalmente. Nessuno va
più in macchina, in aereo,
raffinerie hanno smesso di
comprare petrolio e i pro-
duttori di petrolio, quelli
che hanno i pozzi, si sono
trovati strapieni di petrolio
che non sanno dove mette-
re. Lo spazio per stoccare le
scorte è finito. I produttori
hanno cominciato a pagare
per liberarsi delle scorte che
non riescono a immagazzi-
nare.
Il taglio dei prezzi de-
ciso a inizio aprile, il più
significativo della storia,
non è riuscito a impedire
il crollo dei prezzi in questi
giorni. Chi ha comprato in
borsa opzioni put sul pe-
trolio, è ricco. Magari può
comprarsi una petroliera.
Meglio, dell’oro. Il New York
Times fa notare che uno dei
business migliori, oggi, è
possedere petroliere: non
perché sia importante spo-
stare il petrolio da una par-
te all’altra, ma perché una
petroliera è una gigantesca
cisterna galleggiante nata
per riempirsi di petrolio.
Pagato zero dollari è un af-
fare gigantesco per chi può
aspettare.
Il Virus se ne andrà
prima di quanto pensia-
mo, la ripresa sarà forte e
i prezzi saliranno. Le Borse
aspettano ansiose. Speria-
mo che sia cosi. Perché se
la pandemia da coronavirus
non si spegne, fallimenti a
catena cominceranno e la
Corrado Augias su Repubblica si oc-
cupa da par suo di Paolo di Tarso: «Saul
o Paolo, era contrario alla nuova corrente
del giudaismo». Forse anche alla virgole tra
soggetto e verbo. «Secondo la fede gli appar-
ve Gesù: “Perché mi perseguiti?”; secondo
l’ipotesi neurologica ebbe una crisi epiletti-
ca». Infatti una trentina d’anni dopo, com’è
noto, perse la testa a causa del mal caduco.
Il Fatto Quotidiano riferisce che in
Russia il Covid-19 «continua a strisciare
e diffondersi: si registrano non più 4mila,
ma 5mila nuovi malati ogni giorno». Titolo:
«Mosca rossa: 5 mila morti al giorno». Che
fretta. (Ma il «mila» si attacca al numero,
come il virus, o si stacca?).
Incipit di un commento dell’ex procu-
ratore generale Gian Carlo Caselli sul
Fatto Quotidiano: «Quando la pandemia
sarà esaurita, faremo il conteggio finale dei
morti». Si fa tutti i giorni, eccellenza. E pure
male.
Conto economico del coronavirus de-
sunto dai titoli della Stampa del 23 aprile.
Pagina 4: «Servono 55 miliardi per imprese
e famiglie». Pagina 5: «Contro la crisi 2.000
miliardi per spese e investimenti». Pagina 7:
«Trecento miliardi per la cura». Pagina 10:
«Due miliardi di dollari per l’approvvigio-
namento necessario ad evitare la carenza di
cibo». Totale: 2.000.002.355. Poi sono finite
le pagine. E gli euro.
Aldo Nove, con sprezzo della concor-
prossima domanda non sarà riavviando il sistema.? Sarà
è meglio stare chiusi in casa più semplice: meglio morire
o rischiare la vita col virus certamente di fame o correre
danza, nella rubrica Malebolge sulla prima
pagina di Avvenire: «Gli spazi di preghiera
e di contemplazione vengono, per chi ha
soldi, sostituiti da surrogati come l’ora di
yoga consumate magari dopo l’ora del cor-
so di lingue e prima dell’ora di massaggio
olistico. Per chi non ha soldi si deformano
in un annebbiamento della visione che ru-
mina la propria assenza d’identità e cova
fantasie più o meno malcelate di vendetta.
In un continuo paragone con gli altri, i nuovi
“io” tentano di assomigliare a se stessi. Con
il doppio sforzo di distinguersi dagli altri e
con l’aggiunta dell’intuizione di quali sia-
no i limiti non detti ma ferrei entro cui è
consentita e, anzi, esaltata, la stessa diver-
sità». Titolo: «La stanchezza dell’io». Anche
del lettore.
Mattia Santori in isolamento nella sua
casa di Bologna intervistato dal Venerdì di
Repubblica. Domanda: «Si rivedranno o no
le Sardine nelle piazze?». Risposta: «Siamo
destinati a tornare nell’arena politica, ma
basta piazze. Semmai pensiamo a un grande
evento annuale tra politica, musica e arte».
Sardine fuori dalle scatole. Non potendo di-
stanziarsi di 1,80 metri, si allontanano di
365 giorni.
Titolo d’apertura sulla prima pagina del
Giornale: «Prestiti alle imprese col trucco».
Ammesse solo quelle che usano il fard.
Stefano Lorenzetto
(www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)
© Riproduzione riservata
il rischio di morire – forse –
di virus?
© Riproduzione riservata

Rientrata in anticipo per il Covid 19 dopo uno stage,

ho ricevuto dal governo Usa un bonifico di 1.200 euro non richiesto
DI PAOLA PONZINI * effetti, in cui non era possibile com- giorno mi fossi dimenticata a casa cosa eccezionale è stata la mancanza
mettere errori, perché se non entra- il portafoglio e non avessi avuto con di attesa e l’efficienza del servizio...

S
ono appena rientrata in
Italia dopo sette mesi di
stage lavorativo negli Stati
Uniti, in particolare a New
York City. Ricordo quante pratiche,
quanti documenti ho dovuto compi-
lare per poter ricevere un Visto J-1
dall’ambasciata americana. Hanno
voluto sapere tutto, di me, della mia
famiglia, del mio curriculum vitae,
dei miei interessi, dei miei studi, del
mio reddito, della mia fedina penale
(non c’è bisogno di aver ucciso qual-
cuno per non essere ammessi negli
States, può anche bastare aver in-
franto i limiti di velocità una sera in
macchina con gli amici). Insomma si
accertano di tutto, persino del tuo
livello di conoscenza dell’inglese.
Sono stata infatti sottoposta a un
test con insegnanti americani che
dovevano garantire il mio livello di
conoscenza della lingua.
Ovviamente in una nazione in
cui la sanità è privata, il visto ti
viene concesso solo se hai un’assi-
curazione in grado di coprirti. Per
cui il visto, oltre a richiedere circa
2 mesi di continui controlli, firme,
certificazioni, documenti, richiede
anche la propria assicurazione.
Insomma un lavoro a tutti gli
vi nei loro parametri ti lasciavano
a casa, senza discussioni. Ricordo
di essermi spesso scoraggiata, ero
stata assunta nel mio ufficio a luglio
e avrei iniziato a lavorare dal 2 set-
tembre dello scorso anno: non potevo
permettermi di sbagliare, ore e ore in
attesa al centralino dell’ambasciata
mentre vedevo i miei compagni di
corso dell’Università, che avevano
scelto altri studi in altre città, per il
loro stage, comprare i biglietti aerei
senza alcun problema.
Il visto è arrivato il 27 agosto,
per posta, solo quel giorno ho potu-
to acquistare il biglietto aereo, prati-
camente per l’indomani. Finalmen-
te, dopo tutte le procedure, arrivai a
NYC, non avevo ancora imparato i
nomi dei miei colleghi di lavoro che
ebbi un incidente sul lavoro: mi sono
tagliata completamente l’indice con
un taglierino, nel fare un plastico, un
taglio piuttosto grave. Sono corsa al
pronto soccorso, ho presentato i miei
documenti del visto, la mia assicu-
razione e, nel giro di 5 minuti, ero
stata controllata da un’infermiera,
medicata da un dottore a avevo già
un appuntamento da un chirurgo
plastico per il lunedì successivo.
È vero, probabilmente, se quel
me i documenti necessari, non mi
avrebbero nemmeno guardato in
faccia, però cosi non è stato e ho rice-
vuto un trattamento eccezionale per
tutto il mese a costo zero, mi recavo
ogni 3 giorni all’ospedale, quello più
vicino a me, non importava quale, e
una volta ogni due settimane da uno
specialista, coperta dalla mia assi-
curazione senza alcun tipo di pro-
blema. In quei momenti, nella mia
testa, ringraziavo la mia responsa-
bile del «visto» Nadine, per tutte
le ore passate a parlare insieme
dell’assicurazione. Mi è stata vici-
na in ogni momento, per qualunque
dubbio avessi, sul viaggiare, sul vi-
sto, sull’assicurazione, sulle tasse. È
sempre stata disponibile nell’aiutar-
mi fornendomi in brevissimo tempo
ogni informazione, un vero tutor.
La mia esperienza con gli ospe-
dali newyorkesi purtroppo non si è
conclusa al dito, perché ho dovuto per-
sino chiamare un’ambulanza per un
forte mal di pancia una mattina alle
6. Sono entrata in ospedale alle 6.30,
e alle 10 del mattino ero già tornata a
casa dopo aver eseguito un check com-
pleto di tutte quelle che potevano es-
sere le varie cause del mio problema:
nulla di grave, fortunatamente, ma la
alle 10,30 ero già al lavoro.
Ora sono rientrata in Italia,
il virus ci ha obbligati a terminare
prima quest’esperienza, e poco fa ho
ricevuto una notifica che sul mio con-
to corrente americano: mi sono stati
accreditati 1.200 dollari. Sono da par-
te del governo americano, per tutti i
lavoratori che hanno pagato le tasse
mensilmente e ora, in questa situa-
zione di emergenza, hanno bisogno. I
1.200 dollari sono per tutti, indistin-
tamente . Non ho dovuto fare richie-
ste, non ho dovuto provare quanto
guadagnavo e se il virus mi aveva
penalizzata, non è stato necessario,
mi sono stati dati, senza burocrazia,
senza procedure, senza tempi d’atte-
sa, direttamente sul mio conto. Un
bonifico… un bonifico da parte dello
Stato americano.
.La burocrazia ferma l’Italia
perché è troppa e mal utilizzata, ed
è vero. Ma sfatiamo il mito che negli
Stati Uniti non esista (...posso mo-
strarvi le 600 pagine di contratto per
l’affitto della mia casa a New York
City). Esiste eccome, è necessaria ma
c’è al momento giusto.
*Studentessa al 3° anno
di Architettura.
© Riproduzione riservata
 PRIMO PIANO Venerdì 24 Aprile
April 2020 11

A partire dalle scuole elementari, poi il 18 le medie. Chiusi ancora ristoranti, caffè e musei

La Francia si slega l’11 maggio

La quarantena resta obbligatoria per chi rientra in aereo
DI ANTONINO D’ANNA andare fuori e per lavorare la Yaris. Per entrare si pas- tiene tali misure sufficienti, dei focolai d’infezione.

L
in pubblico (si pensi al tra- sa sotto una serie di tende la Confederazione generale E il Financial Times il
a Francia riapre uffi- sporto) mascherine obbliga- all’ingresso: nella prima si del lavoro dice che riaprire 22 aprile ha rincarato la
cialmente l’11 maggio torie offerte dal Governo. Con controlla la temperatura di l’impianto della Toyota è una dose: secondo l’immunologo
(tamponi permetten- 20.300 morti circa (fonte: Afp) ogni singolo operaio e solo scelta «irresponsabile», ac- Jean-François Delfraissy
do), come annunciato Parigi pesa le mosse, forte del dopo si viene ammessi alla cusando i giapponesi di fare che guida il comitato scienti-
dal presidente Emmanuel fatto che il prezzo pagato è seconda, dove si riceve il kit soldi sulla pelle della gente. fico a cui il Governo si affida
Macron il giorno di Pa- peggiore delle 19 mila vite con mascherine, gel germi- Tokyo ha risposto di no e che per l’uscita dal lockdown, la
squetta: ma per risto- ccida e una penna. Chiuso le barriere protettive nei Francia dovrà eseguire alme-
ranti, caffè e musei il iil 17 marzo, l’impianto vari reparti continueranno no 500 mila test a settimana
lockdown continuerà. I grandi centri commerciali e i ddi Onnaing ha riaperto i a essere usate - assieme al dopo l’11 maggio per misura-
Discorso diverso per i grandi luoghi di ritrovo continue- bbattenti il 21 aprile con i distanziamento sociale - per re la diffusione del virus e te-
ragazzi che torneranno ranno a restare chiusi insieme pprimi 500 addetti, ma il 23 i prossimi mesi. nere sotto controllo gli infetti
gradualmente a scuola aaprile sono passati a 1.400. Il vero problema della anche con il telefonino, sulla
(l’11 solo le elementa- con le università almeno fino SSi lavora in piccoli team e ripresa, però, si chiama falsariga di quanto fatto in
ri, classi ridotte a 15 all’estate. A casa resteranno an- pper il momento la produ- immunità di gregge. Il 21 Corea del Sud. La Francia :
alunni: se tutto andrà che anziani e persone con salute zzione sarà di 50 vetture al aprile Radio France Interna- riesce a farne 150 mila circa
bene medie e superio- a rischio, mentre per andare ggiorno, contro il migliaio di tionale ha sottolineato che mentre Italia e Spagna sono
ri dal 18 maggio), in- fuori e per lavorare in pubblico qqualche mese fa. uno studio dell’Istituto Pa- a quota 300 mila a settima-
sieme con palestre e La Toyota ha messo steur valuta il 6% della po- na e la Germania 350 mila
negozi che riapriranno (si pensi al trasporto) mascherine a terra le strisce con polazione francese immune (ma ha un potenziale da
di nuovo. Proibito per obbligatorie offerte dal Governo lle frecce per orientare dal Covid-19. Significa che 700 mila). Significa, mal-
il momento il viaggio iil cammino degli operai c’è il rischio di una seconda grado gli psicologi abbiano
sulle lunghe distanze, iin fabbrica, che devono ondata; è vero che le misure apprezzato il coraggio di
quarantena per chi arriva riva stroncate dall’ondata di caldo sempre
sem tenere la loro destra: di lockdown hanno ridotto Macron nel fissare la data
dall’estero o rientra in patria. anomalo del 2003. niente più fontanelle per rin- dell’84% le possibilità di dif- dell’11 maggio (aiuta a non
I grandi centri commerciali e Insomma, si riparte a frescarsi ma bottiglie, niente fusione del coronavirus, ma cadere nel complottismo e
i grandi luoghi di ritrovo con- piccoli passi. Facciamo un macchinette ristoro e specia- è necessario - ricordano i ri- rassicura la gente, fonte:
tinueranno a restare chiusi esempio per quanto riguarda li cestini per le mascherine cercatori - che almeno il 70% QZ.com), che la fase 2 po-
insieme con le università al- l’industria: il Japan Times usate. In catena di montaggio dei francesi sia immune dal trebbe slittare in mancan-
meno fino all’estate. racconta dei preparativi che hanno messo stampanti 3D: Covid-19 per ritenersi al si- za di tamponi per tutti. La
A casa resteranno an- la Toyota sta facendo nell’im- ci fanno visori in plastica da curo da ricadute. A proposito: vostra voglia di douce France
che anziani e persone con pianto francese di Onnaing, far indossare agli operai. Se anche nella fase 2 la regione può attendere.
salute a rischio, mentre per 4.500 operai, dove si produce una parte dei sindacati ri- di Parigi resterà l’epicentro © Riproduzione riservata

Il vaccino, che sarà scarso, andrà prima ai politici, ai ceo, a quelli

dei palazzi, agli euroburocrati, calciatori, artisti e intellettuali
DI RICCARDO RUGGERI «Basta: è arrivato il tempo dell’execu- straccio di App, al miracolo economi- do: la colpa dei vecchi è di morire
tion». Esultai. Subito mi ammosciai, co. Quella fu execution in purezza! causa Virus, alterando così le statisti-

M
ettetevi nei miei panni.
Ho superato gli 85 anni,
ho 4 figli-nuore, 4 me-
ravigliosi nipoti. Ero un
nonno felice. Poi, da oscene lande
cinesi, arrivò il «Virus». Ogni gior-
no, alla tv e sui giornali, legioni di
scienziati virali, politici, economisti,
intellettuali, magistrati, ovviamente
tutti celebri e celebrati, pontificano
sul Virus. Devi seguirli attentamen-
te, alcuni cambiano spesso numeri,
valutazioni, strategie, altri aprono o
non aprono fascicoli (ragazzi, non si
scherza con la giustizia, c’è l’obbliga-
torietà dell’azione penale), poi ci sono
quelli che mangiavano involtini pri-
mavera abbracciando i cinesi, ora non
riaprono i ristoranti e distanziano gli
italiani. Un bel giorno (è passato tan-
to tempo che non ricordo quanto) ci
hanno chiusi in casa, tutti, d’imperio.
Forze di terra, di mare, di cielo (man-
cano solo le teste di cuoio) controllano.
Lì la Costituzione più bella del mondo
cominciò ad appassire.
Poi iniziò il festival dei suppor-
ti medici. Le mascherine prima ve-
nivano ridicolizzate, poi scomparvero,
quindi furono obbligatorie, in attesa
dei tamponi. Quando finalmente ar-
rivarono i tamponi, i reagenti, chissà
perché, smisero di reagire. Per due
mesi presidente del consiglio, mini-
stri, governatori, sindaci, sono stati
straordinari nello spargere chiacchie-
re e fuffa, ma come execution sono
stati un disastro. È avvenuto tutto e
il contrario di tutto, però in una nuvo-
la perenne di cipria, creata dai media
di regime.
Un giorno, il premier ha detto
appena capii cosa lui intendeva per
execution: insediare 15 Task force,
oltre 450 super «competenti». Il cli-
ma cambiò, nell’etere si liberarono le
enormi energie intellettuali prodotte
da costoro Piovve pure.
Essendo del mestiere, per con-
vogliare tutto questo sfarfallio di
execution, suggerii, via Twitter, la
16ma super Task force per coordinare
le altre 15, anche stante l’alto il nu-
mero di soubrette presenti. La Banca
d’Italia intanto certifica una perdita
dello 0,5% di pil ogni settimana che
stiamo spaparazzati sui divani. Pur-
troppo le Task force non creano, ma
mangiano pil. Colpevoli? Dal non det-
to, sembreremmo noi vecchi.
Infatti io, per il solo fatto di
essere vivo, in questo contesto, mi
sento in perenne imbarazzo. Peggio,
considerandomi agli arresti domici-
liari, sento di essere stato contagiato
dalla sindrome di Stoccolma, questa
mi avvolge nelle sue spire incipriate.
Mi butterà mica nelle braccia del si-
gnor Alzheimer? Intendiamoci, quel-
le che ascolto sono allusioni, mezze
parole, battute stile don Corleone,
ma tutte finiscono lì: troppi morti in
Italia, per colpa dei vecchi.
Curiosamente però sono i vec-
chi a morire, e quelli che vorreb-
bero mandarli al confino sono quelli
che fingono di proteggerli. Un’idea,
anziché nelle tristi Rsa perché non
li postano sulle navi della Tirrenia,
almeno respirano l’aria di mare e so-
gnano di essere in crociera, dopo aver
lavorato come bestie tutta la vita. Se
ricordo bene, è la generazione che ha
lavorato, senza Erasmus e senza uno
Nel frattempo impazzano i talk.
Le conduttrici/conduttori hanno
sottratto la leadership agli editori.
Questi sono disperati, gli indici di
ascolto crescono, ma la pubblicità è
scomparsa, le pause pubblicitarie ci
sono, ma i prodotti da promuovere no,
per cui sono costretti a promuovere il
loro palinsesto. Alla fine i telespetta-
tori credono di avere già visto i pro-
grammi promossi e cambiano canale.
Beffa e danno.
Il format è fisso. Si inizia con il
solito caravanserraglio di domande
ai virologi (sempre le stesse, ma per-
sonalizzate). Fanno le domande, ma
dal linguaggio del corpo si capisce che
loro sanno già la risposta. Per dare
ritmo alla trasmissione, e mettersi
in evidenza, a metà della risposta in-
terrompono con il classico «mi scusi
professore, provo a sintetizzare io per
quelli a casa». Una doppia volgarità,
quelli a casa si sentono trattati da
idioti, i professori deglutiscono, ma pur
di avere i loro 15 minuti di notorietà,
incassano, sorridendo pure.
Ovviamente, il telespettatore è
confuso da questi cambi di identità,
quindi non dà più alcuna importanza
al messaggio scientifico. La sceneggia-
ta si chiude con il malcapitato scien-
ziato che si associa alla conduttrice/
conduttore, ormai scienziata/o di com-
plemento, sulle conclusioni. Per quei
pochi che sanno collegare teoria ed
execution, e che quindi non rispettano
il copione del talk di regime (alla do-
manda con risposta incorporata ci si
associa, comunque), tipo Andrea Cri-
santi, scatterà la gogna mediatica.
Su un punto sono tutti d’accor-
che (questo è il rospo che non osano
sputare). In realtà, è da anni che gli
economisti di regime ci avevano in-
vitato, in un crescendo rossiniano, di
metterci da parte («rubate il futuro
ai giovani», la locuzione più gentile),
dovevamo rinunciare alla pensione.
Inutile che spiegassi loro che, almeno
la mia, era contributiva, e che i miei
risparmi preferivo darli ai nipoti,
piuttosto che al reddito di cittadinan-
za o a Quota 100, o ai «competenti di
regime».
Poi la mazzata. Alcuni giorni
fa dalla Florida è arrivata la Prin-
cipessa dei virologi che ha emesso,
con soavità, una sentenza terribile:
«Nonni e nipoti non potranno più sta-
re assieme come prima». Sembrava
una fake, invece era vera.Per me è
la fine. Facendo quattro conti, stan-
te l’arrivo della seconda ondata del
Virus (parola di Oms), immaginando
che le prove del vaccino italiano sui
poliziotti inglesi cavia vadano bene,
nel 2021 si passerà alla produzione di
massa (però solo poche Big Pharma lo
potranno produrre). Stante il numero
dei vaccinandi, ci vorranno 4-5 mi-
liardi di dosi. Come ovvio la priorità
l’avranno Bill Gates e i suoi picciotti,
i politici, i ceo, quelli dei Palazzi, gli
euroburocrati, i calciatori, gli artisti,
gli intellettuali. Prima che arrivino a
me e ai pastori sardi dell’Ogliastra,
saremo al 2024. A quel punto, mi di-
ranno, soavemente: «Con lei è inutile
sprecare un vaccino».
Io non ci sto. Fonderò Radio Lon-
dra 2.0!
Zafferano.news
© Riproduzione riservata
12 Venerdì 24 Aprile 2020
ESTERO - LE NOTIZIE MAI LETTE IN ITALIA
La Merkel rimane prudente sul liberi tutti: «Ci stiamo muovendo su un ghiaccio sottile»

Berlino frena, ma i Länder no

Conf litto in Germania fra il centro e la periferia
da Berlino vrebbero essere approvate dai mo attraversando il momento 5.315, più 210 in un giorno, La mia auto è ferma da 3
ROBERTO GIARDINA singoli paesi membri, e cioè più difficile della nostra storia, ma i contagiati sono saliti di marzo, ma vedo che al distri-

«S
enza solidarietà
non c’è Europa»,
ha affermato
Angela Merkel
al Bundestag, nel giorno del
Consiglio europeo, ed è stata
applaudita anche dai banchi
dell’opposizione. Sarebbe pos-
sibile al parlamento a Roma?
Alla Germania non può anda-
re bene se l’Europa sta male,
ha ammonito. «L’Europa non è
l’Europa se non siamo pronti a
sostenerci gli uni con gli altri,
nel momento dell’emergenza
non si ha colpa». Non si do-
vrebbe ricordare ancora che
in tedesco colpa si traduce in
Schuld, come debito. Ma Conte
non si illuda che ciò possa esse-
re interpretato come uno ja ai
coronabond.
Berlino è pronta a au-
mentare il suo contributo
al bilancio della Ue, ma per
mutualizzare i debiti, metterli
in comune, bisognerebbe cam-
biare i trattati, ha precisato la
cancelliera, le modifiche do-
richiederebbe anni. Gli aiuti dopo la guerra e la riunifcazio- 2.195, l’aumento più alto da butore di benzina in fondo alla
devono essere immediati, ha ne, è una prova per la nostra domenica. Per Droste non ci mia strada, un litro di super
concluso, e il pacchetto da 500 democrazia, ha ammonito, si può illudere che il peggio sia costa un euro e 9 centesimi.
miliardi dovrebbe es- passato.
p A gennaio era a un euro e 51
sere disponibile per il centesimi. In Italia il prezzo, a
primo giugno. Christian Droste, primario di virologia Tuttavia, a Berlino quanto leggo, è sceso di appena
alla Charité, cinquemila letti, il più da lunedì riaprono,
d un centesimo. Forse per il rilan-
L’Italia preoccu- grande ospedale di Berlino, forse del sia pure parzialmente
s cio, mentre si aspettano i mi-
pa e non è vero che mondo: «Stiamo ritornando al lavoro gli asili infantili, men-
g liardi dall’Europa, si potrebbe
i media tedeschi ne tre a livello nazionale
tr anche cominciare a diminuire
diano sempre un’im- con fretta eccessiva, potrebbe essere si dovrebbe attendere tasse e imposte. La Große Ko-
magine negativa. un boomerang pericoloso». I morti ieri agosto. Un’apertura
a alition ha deciso di abbassare
Ieri la Süddeutsche erano 5.315, più 210 in un giorno, ma parziale riservata ai
p l’Iva per i ristoranti dal 19% al
Zeitung ha dedicato i contagiati sono saliti di 2.195, l’au- genitori singles e per
g 7%, per un anno. Rischiano il
la terza pagina al mento più alto da domenica scorsa chi dovrebbe tornare
ch fallimento, perché pretendere
premier Conte: Der a lavorare. E dal 30 il 19% sul nulla?
Mann, des aus dem aprile nella capitale
a Il ribasso costerà allo Stato
Nichts kam, l’uomo che e venne ma bisogna tener duro anche apriranno
aprirann tutti i campi gio- un minor introito di 5 miliardi.
dal nulla. Ma è diventato un se ciò richiede sacrifici: «Sono chi per bambini nei parchi. E si aumenta il salario a ora-
uomo di Stato, ha giudicato il orgogliosa per come vi state Come si potrà evitare che i rio ridotto (molto alla lontana
quotidiano di Monaco. comportando». piccoli rispettino le distanze equivalente alla cassa integra-
di sicurezza? Secondo quan- zione) dal 60% all’87%. Infine,
Per quanto riguarda la È preoccupato anche to risulta a Droste e a i suoi si stanziano 500 miliardi per
Germania, Frau Angela si é Christian Droste, primario colleghi, i bambini, per quanto le scuole: 150 euro di contribu-
detta preoccupata per le misu- di virologia alla Charité, cin- immuni, sono portatori sani. to per l’acquisto di un tablet.
re «troppo drastiche» prese da quemila letti, il più grande Un provvedimento forse sug- Come fare lezioni online sen-
alcuni Länder, che vorrebbero ospedale di Berlino, forse del gerito da un altro dato: Frau za? In Italia, il 30% per cento
tornare alla normalità al più mondo: «Stiamo anticipando i Merkel elogia i suoi tedeschi, dei ragazzi è senza computer,
presto. Lei rimane prudente: tempi con fretta eccessiva, po- ma a Berlino le violenze do- eppure costa meno di un cel-
«Ci stiamo ancora muovendo trebbe essere un boomerang mestiche in questi giorni sono lulare.
su un ghiaccio sottile». Stia- pericoloso». I morti ieri erano aumentate del 33%. © Riproduzione riservata

IN FRANCIA DOPO 6 SETTIMANE DI LOCKDOWN: IL 50% CAMBIA MESTIERE A OSTENDA ESCLUSI I TURISTI DI PASSAGGIO

Cinquemila avvocati senza lavoro Spiaggia riservata solo

e fatturato dimezzato per ottomila a residenti e villeggianti
vocato su due (50%) l’attività è par-
DI SIMONETTA SCARANE zialmente bloccata e per quattro su dieci DI ANGELICA RATTI
(41%) lo è completamente, secondo le cifre

Q S
uasi 5mila avvocati francesi su oltre del Cnb. L’89% ha dichiarato che la propria piaggia di Ostenda, in Belgio, riservata solo ai
diecimila senza lavoro e fatturato cifra d’affari si è ridotta del 50% in questo residenti, che sono contribuenti del comune, agli
dimezzato per oltre ottomila dopo periodo, ha detto a Le Figaro, Christiane ospiti degli hotel e a chi possiede una seconda casa
sei settimane di lockdown e di ral- Féral-Schuhl, presidente del Cnb, che ha e dunque paga i servizi al comune. Tutti sarebbero
lentamento dell’attività giudiziaria dal 13 sottolineato che malgrado tutto gli avvocati dotati di un pass speciale per entrare.
marzo. E’ stato devastante l’impatto del con- hanno pagato tutte le spese fisse. A patire di Ingresso vietato, invece, ai turisti
finamento dovuto alla pandemia di Covid-19 più questa situazione sono i professionisti giornalieri e di passaggio. Questa è
sulla professione di avvocato più fragili, in pirm alinea gli la proposta del sindaco della città
in Francia, tanto che più di studi individuali. Un avvoca- portuale fiamminga affacciata sul
un quarto su oltre diecimila to su due che ha scelto questo Mare del Nord che sta già facendo
professionisti pensa di cam- tipo di struttura vede la pro- discutere, proprio mentre sono in
biare mestiere e altrettanti pria attività completamente tanti a interrogarsi in questi giorni
si indirizzeranno verso altre bloccata, si legge nello studio, su come fare a garantire il distan-
specializzazioni stando ai in conseguenza del rallenta- ziamento sociale sulle spiagge dei
risultati del sondaggio del mento dell’attività giudizia- vari Paesi nel tentativo di ridurre il
Consiglio nazionale francese ria. Su scala nazionale l’‘atti- rischio di contagio da coronavirus.
degli avvocati (Cnb), ripreso vità degli avvocati è orientata L’idea del borgomastro di
da Le Figaro, che ha rivelato al 70% nei confronti della Ostenda, Bart Tommelein, del Bart Tommelein
la fragilità finanziaria della magistratura e al 30% verso partito liberale Open Vdl, ha ricevu-
professione. la consulenza. nel sondaggio to un’accoglienza timida nella riunione
Christiane Féral-Schuhl il 42% degli avvocati interro- con i suoi colleghi di altre città balneari: solo due città costiere
Su 10.329 legali che gati ha rilevato le difficoltà l’hanno accolta; sette si sono opposte. C’è chi ha proposto,
hanno risposto all’indagine del Cnb, due di comunicazione digitle tra la rete privata invece, di realizzare delle zone gratuite e sorvegliate capa-
terzi ha meno di 50 anni e più di un terzo degli studi e quella della giustizia, che so- ci di accogliere 65 mila persone rispettando le distanze di
pratica da almeno 10 anni e si trova nella prattutto per quella civile è lungi dall’essere sicurezza.
fase determinante per l’inserimento dure- operativa malgrado gli annnunci. Soltanto qualche epidemiologo interessato a evitare
vole nella professione. Il 28% ha detto che una seconda ondata di contaminazioni durante l’estate ha
cambierà lavoro, mentre altrettanti hanno Christiane Féral-Schuhl, la patron approvato l’idea del sindaco di Ostenda, che, ha detto a Le
dichiarato che abbandoneranno la loro at- degli avvocati di Francia, ha reclamato Monde, si è impegnato per trovare una maniera organizzata
tuale specializzazione per indirizzarsi verso un piano di emergenza e di salvaguardia e strutturata per limitare i flussi dei turisti.
quella, più remunerativa, della consulenza. per gli studei degli avvocati, ma anche un I giuristi, invece, si sono detti indignati del fatto che
C’è anche chi ha detto che riorienterà il ven- piano di riduzione delle scadenze nei tri- si possa tentare di fare rispettare l’ordine pubblico sulla base
taglio dei servizi offerti introducendo anche bunali, dando priorità all’ emissione di de- della fiscalità o della proprietà. La presidente della Commis-
il penale nel proprio portafoglio di attività. cisioni e sentenze pendenti nel periodo di sione Ue, Ursula von der Leyen, ha chiesto soluzioni in-
Una materia dove le urgenze esigono una confinamento. Infine, a suo dire, i tribunali telligenti da parte di tutti i soggetti della filiera del turismo
continuità dell’azione giudiziaria. non potranno chiudere le per le ferie estive per permettere a tutti, ha detto, di partire per le vacanze, che,
dopo quasi due mesi di lockdown. probabilmente, quest’anno, ognuno farà nel proprio Paese.
Bisogna dire che per più di un av- © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata
 ESTERO - LE NOTIZIE MAI LETTE IN ITALIA Venerdì 24 Aprile 2020 13

In Finlandia creato un dispositivo per non usare le mani e ridurre il rischio di contagio del virus

Spesa sicura al supermercato

Debutta la maniglia per aprire i vani frigo con l’avambraccio
DI MAICOL MERCURIALI La nuova maniglia persona malata di una scala maggiore rispetto ai

I
giene e precauzione. Con
piccoli accorgimenti quoti-
diani si può costruire una
barriera per arginare la
diffusione del coronavirus. E
proprio basandosi su questo
principio, nei supermerca-
ti finlandesi è in fase di test
una maniglia per l’apertura
a braccio delle vetrine refrige-
rate. I murali frigo, nei punti
vendita più moderni e attenti
all’ambiente, sono infatti chiu-
si come lo sono gli scomparti
dedicati ai surgelati. Per acqui-
stare la merce al loro interno,
come un vasetto di yogurt o
una bottiglia di latte, è quin-
di necessario aprirli, toccando
la maniglia: un’azione banale,
ma di questi tempi osservata
speciale. Su quella superficie,
infatti, toccata migliaia di volte
al giorno dai clienti del punto
vendita, potrebbe trovarsi il
coronavirus e se una persona
dove aver usato la maniglia
si dovesse portare inavverti-
tamente la mano agli occhi o
alla bocca correrebbe il rischio
di essere contagiata.
vuole evitare proprio
questo: è stata studiata
per permettere l’aper-
tura con l’avambraccio,
rendendo l’operazione
più igienica e sicura, so-
prattutto se si va a fare
la spesa senza indossare i
guanti. Il piccolo strumen-
to, una sorta di gancio re-
alizzato con la stampa 3D,
si può facilmente montare
alle strutture esistenti nei
supermercati ed è realiz-
zato in plastica riciclata;
la soluzione, inoltre, age-
vola l’apertura ai diver-
samente abili, rendendo
anche per queste persone
la spesa più sicura.
Come ha riportato un
servizio della Reuters, la
novità è stata accolta con favo-
re dai cittadini finlandesi: è vi-
sta come una buona abitudine
da prendere per contenere la
diffusione del coronavirus.
La Finlandia ha regi-
strato quasi 4.300 casi di
contagio e 155 morti, dal 19
marzo scorso ha chiuso i suoi
confini e ha varato un pac-
Covid-19, ha an- test sierologici individuali. «Lo
nunciato che gli as- studio delle acque reflue mette
sembramenti con in evidenza la prevalenza del
oltre 500 persone virus a livello di popolazione su
sono stati banditi diverse località», ha spiegato la
fino alla fine di lu- ricercatrice Tarja Pitkänen.
glio, mentre fino a «Finora abbiamo avuto
metà maggio è in successo nel rallentare la
vigore la norma diffusione dell’epidemia», ha
che vieta incontri detto Marin, «la Finlandia si
con più di parteci- allontanerà gradualmente dal-
panti. Il 1° maggio, le restrizioni verso un maggio-
quindi, salterà il re controllo dell’epidemia». E
Vappu, la grande lo farà, ha spiegato la giovane
festa di primavera premier, anche grazie a un’ap-
che vede la capitale plicazione per il contact tracing
Helsinki riempirsi e perché le misure restrittive
di mercatini e per- sono state prese immedia-
La maniglia-gancio in plastica sone con il classico tamente, prima che il virus
per le vetrine dei frigoriferi berretto bianco af- avesse causato anche un solo
follare i parchi del- decesso nel Paese nordico. Il
la città per picnic riferimento velato è alla vici-
chetto di misure per limitare all’aria aperta. na Svezia che, dopo aver mini-
gli spostamenti delle persone Il monitoraggio dell’epi- mizzato i rischi del Covid-19 e
e favorire il distanziamento demia, intanto, si sposta non aver attuato rigide misu-
sociale. Nei giorni scorsi, per nelle fogne: l’Istituto finlande- re, ora presenta casi dieci volte
esempio, il primo ministro fin- se per la salute e il welfare e superiori rispetto a Finlandia
landese Sanna Marin, che sta l’Università di Tampere han- e Norvegia, con oltre 15 mila
lavorando dalla sua residenza no avviato un campionamen- contagiati e circa 1.800 decessi
in via precauzionale, dopo che to delle acque reflue in tutto per un Paese che ha poco più di
un componente del suo staff il Paese per determinare la 10 milioni di abitanti.
è entrato in contatto con una presenza del coronavirus su © Riproduzione riservata

Deforestazione aumentata del 30% a marzo con la pandemia L’INSEGNA USA NON HA ATTESO L’ 11 MAGGIO

In Amazzonia disboscata McDo apre in anticipo,

ma solo per l’asporto
area pari a tre volte Parigi DI ETTORE BIANCHI

U
DI MARTA OLIVERI
della foresta dell’Amazzonia e, ha detto, in- n manuale per i dipendenti con le istruzioni sulle
coraggia quelli che distruggono illegalmente misure di sicurezza e presidi sanitari per ridurre

I
n Brasile la pandemia sta facendo una la foresta. La crescita della deforestazione in il contagio di coronavirus nei propri ristoranti;
vittima in più: la foresta amazzonica. In- questi ultimi mesi, ha aggiunto, è una conse- test in tre punti vendita nell’area parigina ef-
fatti, approfittando della riduzione delle guenza diretta del cambiamento della legi- fettuati a metà aprile con l’obiettivo di aprire subito una
pattuglie della polizia che sorveglia l’am- slazione sui diritti della terra, introdotta dal trentina di punti vendita. Una decina hanno già tirato su
biente, limitate allo stretto necessario con la governo Bolsonaro che renderebbe più facile la serranda a Parigi, ma anche in altre regioni della Fran-
scusa di proteggere le popolazioni indigene la regolarizzazione della proprietà stabilita cia. Oltralpe McDonald’s sta riaprendo con il contagocce i
dal rischio di contagio da coronavirus, propri ristoranti dopo quasi sei settimane di chiusura per
i saccheggiatori ne hanno approfittato. il confinamento deciso dal governo con l’obiettivo di ridurre
A dimostrarlo sono i dati del sistema di la diffusione della pandemia di Covid-19. I clienti, però,
allerta satellitare dell’istituto brasilia- non potranno andarci: per il momento il colosso america-
no di ricerca spaziale (Inpe). A marzo la no del fast food propone soltanto le consegne a domicilio
deforestazione è aumentata di circa il dei propri Big Mac e cheeseburger.
30% nella parte brasiliana della grande Del resto il governo francese ave-
foresta tropicale in rapporto allo stes- va già autorizzato i ristoranti a
so mese dell’anno precedente, secondo proporre un servizio di piatti da
quanto ha riportato Le Monde. asporto e le consegne a domicilio
Il mese scorso sarebbero stati di- di pasti pronti. Una possibilità che
strutti 326 chilometri quadrati di fo- McDonald’s vorrebbe cogliere an- McDonald’s ha
resta, una superficie equivalente a tre A marzo sarebbero stati distrutti 326 chilometri che nell’ottica, pre-pandemia, di
volte quella della città di Parigi. Natu- volersi rilanciare Oltralpe: oggi 1.490 punti vendita
quadrati di foresta amazzonica durante la pandemia in Francia
ralmente, l’esplosione della deforestazio- su 1.490 punti vendita della ca-
ne preoccupa gli esperti dell’ambiente. Il tena americana in Francia già
disboscamento sta avvenendo in un periodo illegalmente attraverso il disboscamento in 850 sono pronti a proporre la vendita da asporto. Il suo
di piogge quando, invece, deve rallentare se- Brasile e in particolare in Amazzonia. concorrente Usa, Burger King, ha chiuso, invece, tutti i
condo le regole generali. Soprattutto sta av- Inoltre, a preoccupare, è anche la pre- propri ristoranti in Francia.
venendo mentre la pandemia di Covid-19 si visione che a maggio, quando comincerà
sta espandendo in Brasile con 2.741 decessi al la stagione secca, torneranno gli incendi in Il problema è che i dipendenti di McDo erano poco
21 aprile e più di 43 mila casi censiti ufficial- Amazzonia provocati dalla deforestazione il- propensi ad andare a lavorare senza essere sicuri che
mente nel Paese, di gran lunga il più colpito legale. La situazione è particolarmente critica tutte le misure sanitarie fossero state adottate per fare
tra quelli dell’America Latina. nelle riserve indigene dove la natura è preser- fronte alla crisi sanitaria. E alcuni di loro hanno fatto
Protestano le Ong. Adriana Ramos, vata, ma dove si sono moltiplicate in queste valere il diritto di risolvere il contratto per causa di forza
esperta dell’organizzazione non governativa ultime settimane le incurisioni dei tagliatori maggiore, come previsto in caso di pandemia. I sindacati
(Ong) Institut Socioambiantal, ha dichiarato a di alberi. Non c’è nessun controllo in tempi di non vedono di buon occhio queste aperture considerandole
Le Monde che la politica del governo di estre- coronavirus, hanno denunciato le Ong a Le premature rispetto alla data dell’11 maggio indicata dal
ma destra di Jair Bolsonaro fin dall’inizio, MOnde, e l’Amazzonia, hanno detto, si tra- governo.
dunque ben prima dell’epidemia di Covid-19, sforma sempre più in Far West. © Riproduzione riservata
ha voluto trarre vantaggio dallo sfruttamento © Riproduzione riservata
14 Venerdì 24 Aprile 2020
PRIMO PIANO
COMMENTI
Mattarella incontra il premier: «E bravo Colao».
Filippo Merli
Il Governo annuncia che annuncerà un annuncio impor-
tante.
Claudio Cadei
In Italia tutti si lamentano (giustamente) della burocrazia.
Ma guai se salti un passaggio o non consulti qualcuno, è
il finimondo.
Giorgio Ponziano
Mi si è riempito il cuore (anche se è una goccia in mezzo
al mare dei bisogni) a leggere questa scritta su un cartello
collocato su un marciapiede: «Chi non può prenda… chi può
metta». La firma era: «Aggiungi un posto a tavola»
Mario Ferrari
Siamo tutti buoni o cattivi. Dipende da chi racconta la favola.
sul web
«Hai un cattivo carattere». «Lo so, me lo dicono sempre
quelli senza».
sul web
Quella volta che Lama si lasciò andare
Ho letto con grande attenzione la preziosa recensione
fatta da Marco Bertoncini al libro di Aga Rossi (il Mu-
lino) sulla politica estera del Pci negli anni di Togliatti
(e di Stalin). Vorrei aggiungere una chicca personale. Al
tempo del rapimento di Moro, ero in macchina con Lu-
ciano Lama per un viaggio di lavoro e lui, commentando
la situazione, si lasciò sfuggire: «Meno male che noi le
armi le abbiamo sempre. Mica le abbiamo consegnate».
Purtroppo non potevo chiederli dove le avevano nascoste
e mi è sempre rimasta questa curiosità.
Serena Gana Cavallo
Dilagano task force e comitati
Mi ha stupito la meraviglia del lettore Claudio Pattarini
per il proliferare, a fianco del governo, di task force o
comitati, come quello di Vittorio Colao per la fase due.
Niente di strano: è il mantra del decentramento. Da anni,
Stato, Regioni e Comuni appaltano compiti che i dipen-
denti pubblici svolgevano da sé. A Roma, la coop di Mafia
capitale, era formata addirittura da ex galeotti. Sarà per
differenziarsi che Colao ha chiesto lo scudo penale?
Gianni Bolzoni
In Chiesa no, in piazza con l’Anpi, sì
La separazione sociale causa coronavirus non ha per-
messo a migliaia di famiglie di commemorare i propri
defunti, ha vietato anche i riti della settimana santa.
Ma non vieta all’Anpi di partecipare alle celebrazioni
del 25 aprile «in forme compatibili con l’attuale situa-
zione di emergenza». L’Anpi, per chi non lo sapesse è
l’associazione dei partigiani i quali, se alla fine della
guerra erano almeno maggiorenni, oggi dovrebbero
avere più di 90 anni. Lasciapassare geriatrico o atto
d’imperio per far capire chi comanda in Italia?
Vitale Longo
Ma da dove viene l’inquinamento?
Non ci sono macchine, né moto in giro. Le strade sono vuote.
Ma l’inquinamento non si riduce. Che cosa vuol dire, questo?
Che la causa dell’inquinamento non è (o non è prevalente-
mente) dovuto al traffico che peraltro è stata colpito con varie
rottamazioni che, più che pulire l’atmosfera, hanno prosciu-
gato le tasche degli italiani a beneficio dei produttori di auto
che, tra l’altro, sono ormai in maggioranza stranieri.
Niccolò Trabacchi
Pizzicato. Ma posso spiegarmi
Ho letto, spiazzato e divertito, nella vostra rubrica a
firma dell’ottimo Stefano Lorenzetto la notizia di Luis
Sepulveda combattente a fianco «di Simon Bolivar», ov-
viamente morto secoli prima. La spiegazione del refuso
è che nel taglio (da 10 mila a 6 mila battute) finale del
pezzo è saltata l’intera frase «a fianco di quel sedicente
gruppo rivoluzionario chiamato Brigate Simon Boli-
var». Non posso dar la colpa a correttori che, lavorando
da casa, oggi non esistono più: la disattenzione è mia.
Nella versione cartacea purtroppo il refuso è stato im-
placabile. E Lorenzetto, come suo solito, l’ha beccato. La
prossima volta controllerò di non scrivere che Borges
andava al bar con Cortez... Ciao a tutti.
Francesco Specchia
© Riproduzione riservata
PERISCOPIO
DI PAOLO SIEPI
Draghi non lo vede come pre-
m
mier? «Con quale maggioran-
za? Un governo con dentro Sal-
za
vini, Zingaretti, Di Maio? Con
vi
un simile esecutivo, l’Europa
riderebbe». Rino Formica, 93
ri
ministro delle finanze, sociali-
anni, ex mini
sta (C
(Concetto Vecchio). la Repubblica.
La svendita del patrimonio pubblico oggi
si è completata. Ma invece di risanare i conti
pubblici, il debito si è triplicato, passando, a
moneta corrente, da 839 miliardi di euro del
1991 a 2.400 miliardi attuali, con un pesan-
te impoverimento del ceto medio. I famosi
esponenti del salotto buono del capitalismo
italiano sono andati all’estero o hanno ven-
duto agli stranieri, o sono falliti. E il Paese
è rimasto senza politica e senza economia.
Paolo Cirino Pomicino, ex ministro Dc
(Maurizio Caversan). LaVerità.
Che rapporto ho con l’età?
Non puoi girarti dall’altra par-
te. Devi accettare gli anni che
passano: ti sposi, fai i figli e vivi
tanti tipi di amore. Mi godo i
nipoti, tutti e quattro biondi, conn gli occhi az-
zurri. Bellissimi, intelligenti e che vogliono
tanto bene alla nonna. Sofia Loren, attrice
(Silvia Fumarola). la Repubblica.
La cosa che più sconcerta è che, in assenza
forzata di Zingaretti, non è apparso nessu-
no che rappresentasse la sinistra politica, se
non fugaci passanti, più o meno come Crimi.
Tutti fanno le belle statuine. Al governo c’è
di loro il Ragionier Contabile, il dottor Gual-
tieri, ma agli occhi di tutti e per le cose che
dice viene ricondotto ai servitori di messa
di Monsignor Conte. La sinistra è sparita.
Marcello Veneziani. Panorama.
Entrambi, l’ex fascio e l’ex comunista,
erano grandi ammiratori del Duce e delle
sue gesta. Aldo Cazzullo, Fabrizio Ron-
cone, Peccati immortali. Mondadori,
2019.
L’Occidente ci ha abituati a riconoscere i
sintomi di una malattia e a reagire a livello
individuale. Ma tutto quello che sta accaden-
do a livello collettivo lo ignoravamo. Va ol-
tre la nostra immaginazione. Con che lingua
possiamo raccontare questo «noi» disperato
nel quale presto potrebbe crescere la rab-
bia? Non sto facendo un discorso medico, che
non mi compete, ma antropologico: saremo
ancora noi tra un anno o due? Sarà ancora
Piacenza la città che ho conosciuto, amato,
detestato? Piergiorgio Bellocchio, scrit-
tore (Antonio Gnoli). la Repubblica.
In via Manzoni, a Milano, in queste notti
da Covid, passano veloci, senza rallentare
alle fermate dove nessuno li aspetta, i tram,
i vecchi fedeli tram di Milano. Perfettamente
vuoti. Sembrano sentinelle che veglino su
questo nostro inimmaginabile sonno. Mari-
na Corradi, scrittrice. Avvenire.
I soliti noti storceranno il
naso al paragone. Ma chi ama
na
Indro Montanelli, in Croce non
In
troverà nulla. Indro infatti,
tr
rispondendo a un lettore che
ri
gli chiedeva consiglio per una
gl
storia del Regno
Reg di Napoli, si guardò dal
citare
it don B
d Benedetto, che vi dedicò un cor-
poso volume. Gli suggerì invece I Borboni
di Napoli di Harold Acton, un inglese di
Firenze che in due tomi rievocò quel regno
con vivace empatia. «Legga Acton e vedrà
come si scrive la Storia», raccomandò Mon-
tanelli al lettore. Io ho letto Acton e gli ho
dato un bel posto in biblioteca. Giorni fa
ho ripreso dagli scaffali l’analogo saggio
di Croce. L’ho scorso. E ora sono incerto se
riporlo, dove riporlo, che farne. Giancarlo
Perna. LaVerità.
Il mio metodo è non avere metodo. Ho
sempre avuto bisogno di una carica un po’
ingenua che è necessaria a questo mestiere,
contrariamente a quello che si pensi. Una
sorta di eccitazione che scaturisce dalla
sensazione anche inconscia di raccontare
la Storia, di essere nei posti in cui si svolge
la Storia. Un privilegio assoluto. Bernar-
do Valli, inviato speciale internazionale
(Simonetta Fiori). la Repubblica.
Quando lavoravo al Quirina-
le, fui l’interprete di Saragat
le
nei colloqui con i presidenti
ne
americani. Il primo fu Lyndon
am
Johnson. Era molto cordiale,
Jo
alla mano. Non era particolarmente brillan-
te, ma aveva un controllo assoluto del partito
e del Congresso. Quando Saragat espresse il
dissenso italiano sulla guerra in Vietnam, lo
guardò senza muovere un muscolo. Entram-
bi del resto non vedevano l’ora di parlare
d’altro. Sergio Romano, ex ambasciato-
re italiano, saggista di politica estera
(Aldo Cazzullo). Corsera.
(A
Quando Delon ha avuto il
premio a Cannes, era in Sviz-
p
zera e m’ha chiamato: voglio
ze
che tu venga con me. La Bar-
ch
dot, l’adoravo. Prima ci sen-
d
tivamo sempre, ma da quando o sta con un
simpatizzante di Le Pen, no, mi spiace, non
posso più: al telefono risponde sempre lui!
Il fatto è che, del mondo del cinema, non me
ne frega niente: da ragazzina volevo essere
un’esploratrice, era mia sorella Blanche che
sperava di fare l’attrice. Io stavo alla larga
perché non mi andava di rubarle il sogno.
Oggi sto alla larga per rimanere con figlia
e nipoti. Claudia Cardinale (Francesco
Battistini). Corsera.
Ceausescu e la moglie furono costretti
a fuggire in elicottero il 22 dicembre da
Bucarest, dal tetto del palazzo del Parti-
to comunista rumeno. Poco prima della
«fuga», architettata dal trio golpista, si era
clamorosamente suicidato il capo supremo
dell’esercito, il generale Milea, umiliato in
pubblico da Ceausescu perché «incapace»
di reprimere la rivolta di Timisoara. Il
generale è andato in un’altra stanza del
Comitato centrale e si è sparato alla testa.
Ceausescu lo definì sprezzantemente «vile
e traditore». Ha quindi fatto convocare il
generale Stanculescu e gli affida il coman-
do dell’esercito. Fu questa la sua ultima
nomina, ma anche Stanculescu si alleerà
con il gruppo dei rivoltosi amici di Mosca
e al processo farsa non alzò un dito per
salvare la vita di Ceausescu. Aldo Forbi-
ce. LaVerità.
Da allora il «Vecchio» (così chiamavano
teneramente il loro ponte i «mostarci», i
«pontaioli», cioè la gente di Mostar che
dal ponte aveva addirittura preso il nome)
non solo aveva sempre resistito. Ma era
diventato un trait d’union imprescindi-
bile, unendo le sponde Est e Ovest della
Neretva. Passati gli eserciti e le guerre,
aveva messo in contatto la gente, le reli-
gioni, etnie e mondi diversi, lasciava che si
incontrassero e si parlassero l’Occidente e
l’Oriente. Con il tempo, il vecchio ponte era
diventato così il simbolo principale della
città e il punto di riferimento per i suoi
cittadini, parte della loro identità cultu-
rale così composita, un instabile mélange
di bosgnacchi, croati e serbi. In sostanza lo
stesso mondo dipinto dal romanzo Il ponte
sulla Drina di Ivo Andric, guida storica
sulla Bosnia imprescindibile. Maurizio
Pilotti. Libertà.
Chi dice di voler morire per
una donna deve mantenere la
un
parola. Alle donne piacciono la
pa
coerenza e il coraggio. Rober-
co
to Gervaso. Il Giornale.
© Riproduzione riservata
Venerdì 24 Aprile 2020 15

Guida manageriale
all’emergenza NUOVO NUMERO

L’EMERGENZA
coronavirus
NZA SANITARIA NEI SUOI ASPETTI POLITICI, GIURIDICI, ECONOMICI
CONTRO L
LA
A PANDEMIA
250 CA
APITANI
GENEROSI
E

Il caso del Trentino, dove nel momento di crisi l’occupazione si è incrementata del 20%

Boom di assunti nella logistica

Settore trainato dalla filiera alimentare in emergenza
DI FILIPPO MERLI applicate da subito le indi- parte di alcuni committenti,

S
orpresa. «Dall’inizio
dell’emergenza per
il Covid-19 abbiamo
assunto il 20% in più
di personale». Mentre l’eco-
nomia affonda, e mentre le
attività produttive sono alle
prese con la crisi causata
dal coronavirus, nel setto-
re della logistica aumenta
l’occupazione. È il caso del
Trentino, dove la filiera ali-
mentare, a sua volta solleci-
tata dalle richieste del mer-
cato, ha trainato le aziende
impegnate a garantire la
movimentazione delle mer-
ci per la fornitura a negozi
e supermercati.
La cooperativa Movi-
trento ha tra le sue atti-
La cooperativa Mo-
vitrento ha tra le sue
attività principali la
gestione dei magaz-
zini dei consorzi ali-
cazioni fornite nei protocolli rischia di spingere il settore
Covid, dalla formazione del verso il blocco delle attivi-
personale alla nuova orga- tà», ha sottolineato il presi-
nizzazione del lavoro con mo- dente Claudio Comini. «La
difica degli orari di ingresso disperazione potrebbe spin-
per evitare assembramenti, gere i soggetti più deboli a
dall’apertura di nuovi spo-
gliatoi alla fornitura di gel e
disinfettanti per le mani. E Se il comparto della
ancora: mascherine, guanti, logistica trentina,
riorganizzazione delle pau- nonostante un calo
se caffè e nuove disposizioni
per consentire il distanzia- fisiologico del fattu-
mento delle persone». rato, sopravvive e ad-
Se il comparto della lo- dirittura crea lavoro,
gistica trentina, nonostante gli autotrasportatori,
un calo fisiologico del fattu- fi gure centrali del
Le aziende della logistica hanno garantito la movimentazione rato, sopravvive e addirittu-
ra crea lavoro, gli autotra- settore, sono in grave
delle merci per le forniture a negozi e gdo sportatori, figure centrali difficoltà
del settore, sono in grave
stituita nel 1986. Da allora verno, ha dovuto fornire ai diffi coltà. Tanto che l’asso-
si occupa di partnership svi- dipendenti i dispositivi di ciazione artigiani del Tren- forme di protesta autonome e
luppate
lu con coop della logi- protezione individuale. tino ha lanciato l’allarme: «A improvvisate. Un blocco gene-
stica
st e aziende che operano «Tra gli aspetti che Movi- rischio la distribuzione dei rale dell’autotrasporto, anche
nel
n settore dei servizi. An- trento ha considerato di pri- generi alimentari». per i settori indispensabili, è
che
ch la cooperativa trentina, maria importanza c’è sicura- un problema che non possia-
al
a pari delle altre realtà che mente la sicurezza», si legge «La mancanza di dena- mo permetterci in questo mo-
non
n hanno subìto l’obbligo in una nota. «Ai dipendenti ro, dovuta anche ai ritardi mento così delicato».
di
d chiusura imposto dal go- della cooperativa sono state dei pagamenti dei servizi da © Riproduzione riservata

mentari Sait e Dao.

E nel periodo del
lockdown ha dovuto
far fronte a una mole
di lavoro eccezionale
vità principali la gestione
dei magazzini dei consorzi
alimentari Sait e Dao. E nel
periodo del lockdown ha do-
vuto far fronte a una mole
di lavoro eccezionale. Da
qui la necessità di assun-
zioni straordinarie. «A tut-
to il personale va un sentito
grazie per lo sforzo messo in
campo in queste settimane
di intenso lavoro», ha spie-
gato il presidente di Movi-
trento, Marina Castaldo.
«Senza dimenticare il
settore delle pulizie, che
si è fatto carico di un no-
tevole incremento di lavoro,
svolto prevalentemente da
personale femminile, ac-
compagnato poi dal carico
di lavoro in famiglia, con
scuole e asili chiusi. Abbia-
mo avuto da tutti grande di-
sponibilità e responsabilità,
che hanno anche cambiato,
salvo rarissime eccezioni,
la qualità delle nostre re-
lazioni e l’organizzazione
del lavoro».
Movitrento è stata co-
Volvo, riapre il suo impianto di Torslanda in Svezia
DI GIANFRANCO FERRONI
Battere il Covid-19 grazie alla ria-
pertura degli stabilimenti. Dopo un
breve periodo di sospensione delle at-
tività a causa della pandemia, Volvo
Cars ha riaperto dell’impianto di Tor-
slanda, in Svezia. La casa automobili-
stica ha preso la decisione di riavviare
le attività dopo una consultazione con
le rappresentanze sindacali del settore,
programmando anche la ripresa del la-
voro presso i suoi uffici svedesi.
Nelle scorse settimane sia lo sta-
bilimento sia gli uffici sono stati
predisposti per garantire la massima
tutela della salute dei dipendenti che
tornano a lavorare. L’azienda conta
sul dialogo costante avviato con tutti i
partner e i fornitori per garantire una
continuità produttiva nonostante si
rilevino ancora ritardi, seppur in calo,
all’interno della catena di fornitura. I
volumi produttivi di Torslanda sono
stati modulati in modo da soddisfare
la domanda del mercato e gestire ade-
guatamente il portafoglio ordini. «Nei
confronti dei nostri dipendenti e dei
fornitori abbiamo la responsabilità di
riavviare le attività, ora che la situazio-
ne lo consente», ha dichiarato il ceo Ha-
kan Samuelsson. «La cosa migliore
che possiamo fare per aiutare la società
è trovare il modo di riprendere a lavo-
rare in sicurezza, tutelando in questo di Ghent, sebbene con regime di produ-
modo sia la salute delle persone sia il zione ridotto. La casa sta ora pianifi-
loro posto di lavoro». In preparazione cando la riapertura dello stabilimento
del rientro dei dipendenti è stata orga- americano in Sud Carolina per lunedì
nizzata una pulizia accurata di tutte le 11 maggio.
strutture, sono stati programmati in-
terventi di sanificazione più frequenti L’unità di produzione di motori
e allestiti presso gli ingressi principali di Skövde, in Svezia, e il sito specia-
punti per la misurazione su base vo- lizzato in componenti della carrozzeria
lontaria della temperatu- che si trova sempre in Svezia,
ra e dell’ossigenazione del a Olofström, continueranno
sangue con saturimetro. a programmare la loro pro-
È stata esaminata ogni duzione su base settimana-
singola stazione di lavoro le, adattandosi alle esigenze
dello stabilimento di Tor- degli altri stabilimenti. I
slanda da un punto di vi- dipendenti degli uffici in al-
sta di salute e sicurezza e, tri mercati continueranno a
dove non è risultato pos- seguire le indicazioni dei go-
sibile rispettare le regole verni locali, e i funzionari di
del distanziamento socia- Volvo Cars addetti alla salute
le, sono state previste al- e sicurezza sperano che le mi-
tre misure di protezione. sure adottate presso le sedi
Negli uffici svedesi della Hakan Samuelsson svedesi servano da esempio e
casa automobilistica, la possano essere implementa-
disposizione delle sale riunioni, degli te anche altrove. Volvo Cars continuerà
spazi di lavoro e dei punti di ristoro e ad avvalersi del pacchetto di sostegno
delle mense è stata modificata, dove introdotto dal governo svedese all’inizio
necessario, per consentire il distanzia- dell’anno, che prevede una riduzione
mento sociale, ad esempio disponendo dell’orario di lavoro per la maggior par-
le scrivanie in modo appropriato e li- te dei dipendenti. Il sostegno da parte
mitando il numero delle persone che del governo consente alla casa automo-
possono accedere alle sale riunioni e bilistica di salvaguardare le sue attività
alle aree-mensa. Quanto alle altre sedi fino a quando i mercati non si saranno
produttive della rete globale di Volvo stabilizzati.
Cars, via libera anche l’impianto belga © Riproduzione riservata
Anno 29 - Numero 96 - € 0,80 Venerdì 24 Aprile
p 2020





 Marketing IL DEC
E RE
RET
TO LEGGE
CURA ITALIA
in edicola c
con

Oggi Dispon
Dis ponibi
www.class
www.cl
ibiile
assabb
abbo
e anc
nche
he s
su
onamenttti.
onamen ti.com
com

IL QUOTIDIANO DEI PROFESSIONISTI

ESSIONISTI DI MARKETING, MEDIA E PUBBLICITÀ

GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA

NZA VIRUS/ A rischio 30-50%
30-50 del branded entertainment

Marchi, ora serve intrattenere

Ricerca di racconti, ma pesa lo stop su chi fa prodotti ad hoc
DI ANDREA SECCHI «Il 2019 è stato un buon boom dei servizi in streaming.

N
anno», racconta Laura Cor- Sembrerebbero un invito a
on è un momento fa- betta, ceo e founder dell’agen- prodotti di branded enter-
cile per il branded zia YAM112003 e presidente tainment che come detto, però,
entertainment, la di Obe. «Il settore si è andato dovrà fare i conti con diversi
produzione di intrat- consolidando, soprattutto sul fattori. Da una parte il settore
tenimento (programmi tv ma lato televisivo a partire da si troverà di fronte alla crisi di
anche altri tipi di contenuti) Mediaset, che guida nell’uso molte aziende che le porterà
grazie alla quale i marchi par- del branded entertainment ridurre alcune voci di spesa,
lano in maniera differente ai con Italia 1, passando un po’ dall’altra ci sono le specificità
consumatori rispetto ai soliti per tutti gli altri, da Discove- di questo settore. «I cantieri
spot: da una parte le aziende ry con Nove alla Rai. Si è visto di branded entertaiment sono
cercano oggi una comunicazio- come ci siano spazi per fare un abbastanza lunghi: bisogna
ne molto incentrata sul brand, prodotto di qualità a livello te- parlare con i brand, sviluppa-
sui suoi valori, sulla vicinanza levisivo, ma anche sul mondo re l’idea, produrla e metterla
alle persone, dall’altra i proget- digitale». in onda. Si va dai 6 ai 12 mesi.
ti e le produzioni sono fermi e Esempio di branded enter- Le stime sono veramente dif-
rimetterli in moto richiederà tainment di rilievo pre-coro- ficili da fare, ma già stiamo
molto impegno. Realizzare un navirus è quello di Prada, perdendo un trimestre, dal
piano di branded che ha lavorato Una delle immagini del progetto di Prada con National Geographic 25-30%, e nella peggiore delle
entertainment, con National ipotesi si potrebbe arrivare a
infatti, richiede Geographic per C’è inoltre tutto il lavoro sul nella percezione delle persone, perdere un 50%. L’advertising
dai sei mesi a mostrare come digitale che svolgono gli in- se uno spot di un minuto sia tradizionale è riuscito a reagi-
un anno e oltre nasce la propria fluencer che pesa sempre più. uno spot tradizionale o abbia re con modalità di produzione
il tempo passato linea Re-Nylon più la forma di branded enter- diverse, con shooting da remo-
in lockdown pesa fatta di plastica «Quello che abbiamo tainment». to piuttosto che con materiale
l’incertezza sulla ricicliata, attra- notato in questo periodo Tutte cose che resteranno se- di archivio. Rimettere in moto
ripartenza. verso foto e vi- di emergenza è che i brand condo Laura Corbetta. «Penso il brand entertainment (fatto
Il coronavi- deo in perfetto hanno cercato di mantenere che non si potrà prescindere anche di piccole agenzie, ndr)
rus arriva così a stile da esplora- la connessione con le persone, da una valutazione ampia su sarà un po’ più complicato».
bloccare un set- zione nei cinque hanno fatto leva sulla propria quello che ci ha insegnato que- Per quanto riguarda Obe,
tore che in Italia Laura Corbetta continenti in ragione di esistere: Armani sto momento, su cosa vogliamo che ha visto l’ingresso di due
stava crescendo. cui si trovano i che riconverte la produzione tenere e cosa lasciare andare. nuovi membri nel consiglio
Nel 2018, l’ultimo rapporto di laboratori che trasformano i su dispositivi sanitari, Ferra- Le foto di Nuova Delhi con e direttivo, Assunta Timpone,
Obe, Osservatorio branded en- rifiuti in nylon sostenibile. Ci ri che ha affiancato un’impresa senza inquinamento, le mon- media director di L’Oréal Ita-
tertainment, indicava un va- sono poi i corti di Campari, che produce respiratori, ma in tagne che si rivedono in India lia e Pietro Enrico, direttore
lore di mercato di 444 milioni. arrivati a quota cinque e vi- generale tutte le grandi azien- sono anche un simbolo di que- Brand On Solutions di Publi-
Le stime del 2019, oggetto dei sibili sul sito Campari Lab e de hanno riscoperto la loro sto momento». talia ‘80 (Mediaset), quest’an-
dati in elaborazione a cui da su YouTube. In tv, poi, sono valenza sociale, hanno dato la no terrà il suo annuale summit
quest’anno sta lavorando Niel- andati in onda fra gli altri propria disponibilità nell’emer- Bisogno di raccontarsi in formato digitale a giugno e
sen, parlano di una crescita a Shop, cook & win! di Lidl (Di- genza. Così sono un po’ cam- dei brand da una parte, la sempre online sta convertendo
500 milioni, mentre le stime per scovery) e Giù in 60 secondi biati i linguaggi e spesso oggi necessità di intrattenimento l’attività di formazione.
quest’anno non sono rosee. di Fastweb (Italia1). non è facile distinguere, anche delle persone dall’altra, vedi il © Riproduzione riservata

Confindustria Nautica: i cantieri Intesa Sanpaolo, Webecome

pronti a ripartire con la Fase 2
DI FRANCESCA SOTTILARO
«Siamo pronti ad aprire a maggio, anzi il
27 aprile, per permettere a piccoli e grandi
cantieri di andare avanti con i rispettivi or-
dini in vista della stagione estiva e dell’ap-
puntamento autunnale del Salone Nautico
di Genova». Saverio Cecchi, presidente
di Confindustria Nautica, ha ribadito ieri
alla presentazione online delle proiezioni
economiche del settore la necessità di un
graduale ritorno alla produzione, tenuto
conto anche che l’Inail ha appena classifica-
to come «attività a basso rischio» quella dei
cantieri ma, soprattutto, vista la presenza
di artigiani e produzioni di componentisti-
ca necessarie alla filiera e all’estero, dove
l’industria nautica non ha mai interrotto la
produzione. «Sulla base delle indagini svol-
te presso le aziende associate il nostro uffi-
cio studi ha stimato un calo di fatturato del
13% al 15 aprile scorso», dichiara Cecchi a
ItaliaOggi, «con una proiezione fino al 42%
al 15 maggio. Non possiamo più aspettare:
le nostre aziende sono caratterizzate da
un ciclo produttivo fortemente stagionale,
lo stiamo perdendo e con esso si perdono
migliaia di posti di lavoro».
Già a inizio mese Confindustria Nautica
ha inviato al governo un dossier tecnico a
sostegno della Fase 2. «L’adozione di accor-
di con i sindacati e di rigidi protocolli sani-
tari», sottolinea Cecchi, «il ritorno al lavoro
dei dipendenti su base esclusivamente vo-
lontari, le dimensioni e la tipologia delle
nostre aziende, la media di 10 occupati per
impresa, la localizzazione per l’80% della
filiera nelle regioni meno coinvolte nel con-
tagio, fanno di quella nautica l’ideale filiera
pilota per testare la riapertura controllata
e progressiva delle attività produttive».
© Riproduzione riservata
per la didattica a distanza
Per offrire un contributo alle scuole e alle famiglie, Intesa
Sanpaolo mette a disposizione di tutti gli insegnanti una
sezione di consigli e strumenti per la formazione a distan-
za su Webecome, la piattaforma formativa online gratuita
(www.webecome.it) che il gruppo bancario ha realizzato
per favorire la prevenzione e il contrasto di fenomeni di
disagio sociale dei bambini tra i 6 e i 10 anni (scuola pri-
maria di primo grado). I nuovi contenuti, gratuiti previa
registrazione, sono pubblicati nella sezione dedicata «Con-
sigli e strumenti per la didattica a distanza».
Lo smart learning, una modalità di formazione a distanza
già ampiamente diffusa in Intesa Sanpaolo prima delle mi-
sure di contenimento, è stata ora ulteriormente potenziata
con circa 160 ore di contenuti formativi realizzati dalla Di-
rezione centrale politiche di sviluppo e learning academy. In
particolare, quelli destinati ai docenti di aula remota della
banca sono stati messi a disposizione di tutti gli insegnanti
per potenziare l’efficacia dell’azione educativa a distanza
del sistema scolastico nazionale di ogni ordine e grado, con
suggerimenti per l’utilizzo del linguaggio verbale e para
verbale e favorire il coinvolgimento degli studenti.
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
Ven 17

Secondo il Centroo Economia Digitale l’e-commerce crescerà a doppia cifra. Ma è boom

boo di invenduto

Moda, online il riassetto strategico

Il cliente chiederà di più, dall’assistenza alla qualità
DI GIANFRANCO FERRONI zi fisici, l’e-commerce ha tenuto, perdendo due mesi almeno di

S
econdo il Centro Eco-
nomia Digitale, l’e-com-
merce sarà protagonista
del riassetto strategico
delle attività imprenditoriali
legate alla moda: «Le cifre di
incremento dell’utilizzo del
digitale nel settore del lusso
aumenteranno rapidamente e
con percentuali a 2 cifre», dice
il presidente Rosario Cerra, e
«la distanza sociale e la nuova
socializzazione digitale globale
hanno messo in evidenza più
che mai l’importanza dei canali
digitali nella gestione comples-
siva dei mercati». Lo conferma
Anastasia Sfregola, sales ma-
nager Italia di Kooomo, la piat-
taforma per e-commerce che ha
nel suo portfolio molti fashion
brand: «Se le vendite online di
abbigliamento sono finora au-
mentate solo del 20%, parliamo
di un trend comunque in cresci-
ta che potrà aumentare ancora.
Perché questo accada», spiega
ancora Sfregola, «l’e-commerce
del fashion deve riorganizzarsi
con nuove strategie: i brand de-
vono attuare politiche che vada-
no verso l’internazionalizzazio-
ne, provando a penetrare nuovi
mercati dove passate collezioni
possano ancora riscuotere inte-
resse». I marketplace avranno
un ruolo sempre più centrale:
«Piattaforme multichannel in
grado di integrarli e capsule col-
lection pensate appositamente
per il mercato online saranno
strumenti essenziali che riscri-
veranno le regole del mercato
della moda. Inoltre per argina-
re ulteriori perdite, strategici
saranno i pre-order».
Infine, dovrà essere più mar-
cato il senso di comunità intor-
no al brand, maggiore attenzio-
ne al cliente e «contatto umano»
anche a distanza. «Inizia l’era
delle vendite online assistite
con l’aiuto di virtual assistent
e chatbot», dice Sfregola. E «se
non possiamo puntare su nuovi
prodotti dobbiamo investire su
nuove strategie». Per Kooomo,
lo conferma lo studio Ced, «i
consumatori chiederanno di
più sull’online e i grandi mar-
chi dovranno agire molto velo-
cemente per rispondere con la
qualità richiesta e adeguata. I
consumatori del lusso, infatti,
sono abituati a elevati standard
di servizio nei negozi e sarà ne-
cessario realizzare un’esperien-
za digitale personalizzata della
stessa qualità».
Nel mercato del fashion, a
fronte della chiusura dei nego-
registrando un aumento degli
ordini, ma il mercato online, al
momento, rappresenta ancora
solo una piccola percentuale del
fatturato del settore e nel lusso
in particolare copre solo il 10%.
Ma a preoccupare non è solo il
futuro: molti negozi si ritrovano
già con un’enorme quantità di
merce invenduta della collezio-
ne della primavera/estate 2020
(le vendite per questa stagione
primaverile saranno il 70% in
meno rispetto al 2019), tanto
che molti clienti stanno cancel-
lando gli ordini delle collezioni
pre-autunno e altri hanno can-
cellato addirittura quelli delle
collezioni per l’autunno/inver-
no. Dal canto loro, i brand stan-
no diminuendo la produzione
dei capi delle nuove collezioni,
quando non azzerandole com-
pletamente. Potrebbero saltare,
di fatto, due stagioni.
«Il presente è già abba-
stanza complicato», afferma
Alessio Berdini, e-commerce
manager di Fabi Shoes, «per-
ché i negozi sono chiusi e sicu-
ramente non avranno una sta-
gione brillante. Di fatto stanno
vendite a prezzo pieno, nelle
quali si sviluppano i margini,
e al rientro, su cui pesano mol-
te incertezze, sia per le tem-
pistiche che per le modalità
di gestione degli spazi, non
sarà facile per loro lavorare.
Per noi come brand questo si
riflette in magazzini estrema-
mente appesantiti, con tanta
merce ferma che i negozi non
hanno potuto ricevere, e che
in qualche caso rinunceranno
a ricevere. L’idea di produrre
meno nelle prossime stagioni,
soprattutto per l’estivo 2021
c’è: sarebbe il modo per pre-
servare modelli che non si è
riusciti a mettere in vendita
quest’anno per le varie pro-
blematiche e che non ha senso
lanciare troppo tardi. Lo stes-
so potrebbe accadere con le
collezioni pre-autunnali e in-
vernali. Il problema è relativo
anche alla merce rimasta in
magazzino di questa stagione.
Servirà inventiva perché l’uni-
ca strada non possono essere
le svendite, ma bisogna essere
attenti ai valori dei marchi che
si sono costruiti nel tempo».
© Riproduzione riservata

P&G presenta il report Italiaonline punta su sconti e dilazioni

sulla sostenibilità per la digitalizzazione delle pmi
Per il 50° anniversario dell’Earth Day, che richiama il Un supporto per intraprendere un percor- clienti. Così come sono importanti eventi
mondo alla sfida verso un’economia più sostenibile resa so di digitalizzazione, fatto di forti sconti online, che possano costituire una forma di
attuale dall’emergenza coronavirus, P&G ha presentato (dal 20 al 50%) e dilazioni sui pagamenti. incontro alternativa al modello tradiziona-
il report «Storie di Cittadinanza d’impresa 2019». Il do- È il piano di Italiaonline per aiutare le pmi le delle fiere, con contenuto informativo e
cumento contenente i progressi e gli obiettivi in tema di italiane ad affrontare il post-coronavirus. promozionale.
sostenibilità ambientale, impatto sulle comunità, diver- Secondo il gruppo digitale, le principali «Le micro, piccole e medie imprese sono
sità, inclusione e parità di genere. In particolare, P&G aree di miglioramento per le aziende italiane la spina dorsale di questo Paese e in questo
ha raggiunto gli obiettivi prefissati per il 2020 in tema riguardano la visibilità e il posizionamento momento stanno soffrendo una crisi sen-
di riduzione dell’utilizzo di acqua e energia per unità di web, ovvero la facilità e la priorità nel farsi za precedenti», commenta Fabio Peloso,
produzione (-20% dal 2010), diminuendo rispettivamente trovare tramite motori ricerca e social net- chief commercial officer di Italiaonline.
del 27% e del 21% i consumi. È stata invece del 25% la work, in Italia e all’estero. In secondo luogo «Chi aveva un e-commerce già avviato, una
riduzione nelle emissioni di gas serra. Nella lotta ai rifiuti lo sviluppo di soluzioni di e-commerce con presenza digitale, un dialogo online con i
di plastica l’obiettivo globale è ridurre del 50% entro il siti web di nuova generazione e la presenza propri clienti, ha subito un contraccolpo più
2030 l’uso di plastica vergine derivata dal petrolio usata su piattaforme di commercio elettronico e contenuto. Ma non è tardi per recuperare,
negli imballaggi e nel contempo raddoppiare l’uso di pla- di visibilità internazionali anzi. Per questo abbiamo
stica riciclata post consumo. Nel 2019 P&G ha ridotto gli con la propria offerta (per pensato di mettere mano
imballaggi del 14% per unità di prodotto, con un continuo esempio su Alibaba, pre- alle nostre risorse per
impegno per incrementarne il riciclo. sente in più di 190 Paesi, offrire alle imprese italia-
con 18 milioni di buyers ne formazione gratuita e
certificati e contenuti sconti sui nostri prodotti
BREVI tradotti in 16 lingue, op- che vanno dal 20 al 50%
pure Europages). Anco- con formule di pagamen-
ra, Italiaonline indica la to agevolate (compra ora,
Domapak Spazzy torna in tv con Armando Testa. necessità di campagne di paga tra 3 mesi). L’Italia
È on air la nuova comunicazione firmata da Armando comunicazione digitale deve ripartire online, pri-
Testa (direzione creativa di Michele Mariani, direzione finalizzate a sviluppare ma di tutto. E deve ripar-
creativa digital di Antonello Falcone) per i sacchi nettezza visibilità ed audience, tire dalle pmi. Se non ri-
Domopak Spazzy realizzati al 100% da plastica prove- incrementando il ritorno partono loro, non riparte
niente da post-consumo. La campagna, realizzata in 3D sull’investimento, senza il Paese».
dagli studios di Little Bull, ha anche una declinazione dimenticare la formazio- Il gruppo ha anche dato
ad hoc sui canali social. ne del personale: alcune Fabio Peloso supporto ai propri agenti
aziende necessitano di sul territorio aumentan-
Nasce lo Smart Team Coaching. Dallo smart working intraprendere un percorso di «alfabetiz- do del 20% su aprile la compensazione di
allo smart team building, per consentire la creazione di zazione digitale» per conseguire il livello base; adeguando retroattivamente i target;
momenti di condivisione e di teamworking con i propri minimo di competenze necessario a gestire istituendo meccanismi premiali, bonus e fee
colleghi anche in remoto. In attesa che arrivi la Fase 2, le iniziative di cui sopra. Tale formazione minimi garantiti maggiorati e non inferiori
che comunque non cambierà rapidamente la situazione potrà essere erogata, in tutto o in parte, in a 1.500 euro. «Abbiamo continuato anche
relativa al distanziamento sociale. È nato lo Smart Team modalità e-learning. da remoto la formazione», aggiunge Pelo-
Coaching, un progetto studiato, realizzato e messo in pra- Tutte aree su cui puntare per lavorare con so, «focalizzandola sul cambio di modalità
tica da Maria Luisa Ciccone, motivation coach e founder efficacia sulla digitalizzazione del sistema lavorativa (tecniche di vendita a distanza).
di Full Event Motivation (info@fulleventmotivation.it), produttivo del territorio. A queste si pos- Tutto questo oltre, naturalmente, allo smart
brand che da anni organizza eventi aziendali e da due ar- sono poi aggiungere iniziative di supporto, working e a una copertura assicurativa ex-
tiste e art therapist, Maryam Aeenmher e Saba Najafi. quali campagne di informazione e comuni- tra in caso di contagio da coronavirus».
© Riproduzione riservata cazione indirizzate alle aziende e ai futuri © Riproduzione riservata
18 Venerdì 24 Aprile 2020
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
Con parchi e cinema chiusi, lo streaming è diventato la più importante fonte di reddito del gruppo

Disney+ sempre più centrale

Pronta la 2ª stagione di The Mandalorian. Al via nuove serie
DI CLAUDIO PLAZZOTTA cui fattore vincente, in questi

I
l colosso Walt Disney si
è trovato da un giorno
all’altro a dover rinuncia-
re di sicuro al 53,6% delle
sue entrate (nell’anno fiscale
2019 terminato a settembre il
gruppo aveva chiuso comples-
sivamente con 69,5 miliardi
di dollari di ricavi), ovvero al
37,6% che arrivava dai parchi
divertimento (ora tutti chiusi)
e al 16% assicurato dal botte-
ghino del cinema (pure le sale
sono tutte ferme).
Anche i ricavi dal business
televisivo, che portano in cas-
sa il 35,6% del fatturato, sono
ora in crisi, per il crollo degli
investimenti pubblicitari a
seguito dell’emergenza sani-
taria e lo stop a tutti gli eventi
sportivi, che quindi mette in
ginocchio il network Espn.
E, in sostanza, il nuovissi-
mo settore nel quale Disney
è appena entrata con vigore,
quello dello streaming a pa-
gamento, sta diventando una
delle fonti di reddito fonda-
mentali per la sopravvivenza
del gruppo, dando un minimo
Un frame di The Mandalorian
di cassa e quindi di liquidità Street sta perdendo addirit-
a una società che, in questa tura un miliardo di dollari al
situazione e visti i costi fissi mese.
che deve comunque sopporta-
re, per alcuni analisti di Wall La divisione direct to
consumer, che è poi quella
che comprende l’over the top
Disney+ lanciato negli Usa a
novembre e in Italia lo scorso


primi cinque mesi di vita, è
stato certamente la serie The
Mandalorian, uno spin off di
Star Wars con protagonisti il
piccolo Yoda (Baby Yoda) e il
valoroso combattente man-
daloriano. Le prime indiscre-
zioni danno già praticamente
pronta la seconda stagione
di The Mandalorian, che do-
vrebbe debuttare in esclusiva
sulla piattaforma Disney+ il
prossimo ottobre (ci sarà pure
la bella Rosario Dawson),
mentre gli sceneggiatori stan-
no già scrivendo la terza sta-
gione. E non è finita: al lavoro
anche un altro team guidato
da Leslye Headland (pro-
duttrice esecutiva della serie
Netflix Russian doll e regi-
sta di alcuni episodi) che sta
ideando un nuovo spin off di
Guerre Stellari, con una se-
rie che avrà una protagonista
femminile.
La factory di Star Wars,
peraltro, sta elaborando altri
due progetti esclusivi per Di-
sney+: una serie su Obi-Wan
Kenobi, con Ewan McGre-

marzo, valeva già quattro mi- gor, e un’altra serie ispira-

liardi di dollari di ricavi nel ta al prequel Rogue One, col
trimestre ottobre-dicembre personaggio di Cassian Andor
Esprinet S.p.A. 2019 (rispetto ai 918 milioni interpretato da Diego Luna
Sede sociale in Vimercate (MB), Via Energy Park n. 20 - Capitale Sociale euro 7.860.651,00 i.v.
Iscritta al Registro Imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi n. 05091320159 - Codice Fiscale n. 05091320159 P.Iva 02999990969 – R.E.A. MB-1158694 di dollari dello stesso periodo (celebre pure per Narcos Me-
Sito internet www.esprinet.com 2018), ma è naturale che nel xico su Netflix).
successivo trimestre gennaio-
Convocazione di Assemblea Ordinaria e Straordinaria marzo 2020 (dei cui conti si Insomma, in attesa che
L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Esprinet S.p.A. comma 4, del medesimo decreto, al fine di consentire discuterà coi vertici Disney il la pandemia finisca, che i
(«Società» o «Esprinet») è convocata presso lo Studio il più ampio utilizzo di tale strumento di voto a distanza prossimo 5 maggio), e ancora set riprendano il loro lavoro,
Notarile Marchetti, in Milano, Via Agnello n. 18, in unica per tutti gli azionisti, in ossequio ai fondamentali principi di più in quello aprile-giugno, che i parchi e le sale cinema-
convocazione, per il giorno 25 maggio 2020 alle ore di tutela della salute degli azionisti, dei dipendenti, degli
11:00, per deliberare sul seguente esponenti e dei consulenti della Società.
gli incassi decolleranno, gra- tografiche riaprano, che le
Ordine del giorno L’intervento all’Assemblea dei soggetti legittimati (il
zie agli oltre 50 milioni di ab- crociere a tema prendano il
Parte ordinaria presidente, l’amministratore delegato, il presidente del bonati già raggiunti a marzo largo, per Disney la piatta-
1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019: Collegio Sindacale, gli altri componenti degli organi so- in tutto il mondo. forma Disney+ è diventata
1.1 Approvazione del Bilancio d’esercizio al 31
ciali, il segretario, il rappresentante designato, la società centrale: prima di partire
di revisione e/o il personale dipendente e/o i collabora- Per non peggiorare ulte- l’obiettivo fissato era di 60-
dicembre 2019, Relazione degli Amministratori
tori a ciò autorizzati dal presidente), in considerazione
sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale
delle limitazioni che possano presentarsi per le suddette riormente le performance 90 milioni di abbonati da
e della Società di Revisione. Presentazione del di borsa (il titolo ha perso il raggiungere alla fine dell’an-
esigenze sanitarie, potrà avvenire esclusivamente me-
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 e
della dichiarazione consolidata non finanziaria
diante mezzi di telecomunicazione che ne consentano 26% dall’inizio di febbraio no fiscale 2024 (quindi nel
l’identificazione, con le modalità ad essi individualmente a oggi, e ora Netflix, per ca- settembre 2024). Probabile,
ai sensi del D.Lgs. n. 254 del 30/12/2016 – Bi-
comunicate, nel rispetto delle disposizioni normative
lancio di sostenibilità.
applicabili per tale evenienza. pitalizzazione, vale più di invece, che quell’obiettivo
1.2 Destinazione del risultato di esercizio. Disney) bisogna quindi spin- sia già una certezza alla fine
Per informazioni sul capitale sociale, sulla legittimazione
2. Relazione sulla Politica in materia di remunerazione all’intervento, sul diritto di integrazione dell’Ordine del gere l’acceleratore sulle ope- dell’anno fiscale 2020.
e sui compensi corrisposti: giorno e di presentazione di nuove proposte di delibera, razioni relative a Disney+. Il © Riproduzione riservata
2.1 Deliberazione vincolante sulla prima sezione ai sulla rappresentanza in Assemblea e sul diritto di porre
sensi dell’art. 123-ter, comma 3-bis del TUF. domande prima dell’Assemblea, si rinvia al testo integrale
2.2 Deliberazione non vincolante sulla seconda se- dell’Avviso di convocazione pubblicato sul sito internet
zione ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6 del TUF.
3. Proposta di revoca dell’autorizzazione all’acquisto
della Società www.esprinet.com, sezione Investor Re-
lations, Documentazione societaria - Assemblea 2020.
L’editoria in Piazza Affari
di azioni proprie deliberata dall’Assemblea dell’8
maggio 2019. Documentazione Indice Chiusura Var. % Var. % 30/12/19
La documentazione relativa all’Assemblea, unitamente FTSE IT ALL SHARE 18.645,74 1,30 -27,25
Parte straordinaria alle proposte di delibera, sarà messa a disposizione del
Annullamento di n. 1.470.217 azioni proprie in portafo- pubblico entro i termini di legge con le modalità previste FTSE IT MEDIA 8.665,37 1,79 -26,351
glio, senza riduzione del capitale sociale, e conseguente dalla normativa vigente, con facoltà degli Azionisti e di
modifica dell’art. 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni coloro ai quali spetta il diritto di voto di ottenerne copia. Titolo Rif. Var. Var. % Capitaliz.
inerenti e conseguenti. Tale documentazione sarà disponibile presso la sede % 30/12/19 (mln €)
Si precisa che la data e/o il luogo e/o l’intervento e/o sociale, nonché presso il meccanismo di stoccaggio
le modalità di voto e/o di svolgimento dell’Assemblea eMarket Storage all’indirizzo www.emarketstorage. Cairo Communication 1,6880 1,08 -37,83 226,9
indicati nel presente Avviso di convocazione restano com e sul sito internet della Società www.esprinet.com
subordinati alla compatibilità con la normativa vigente sezione Investor Relations – Documentazione societaria Caltagirone Editore 0,8240 -4,41 -25,09 103,0
o provvedimenti emanati dalle Autorità competenti in – Assemblea 2020.
ragione dell’emergenza epidemiologica da “Covid-19”. In ottemperanza alle misure di contenimento dell’emer- Class Editori 0,1095 -2,67 -38,48 18,8
Le eventuali variazioni saranno tempestivamente rese genza sanitaria da “Covid-19” in corso emanate dalle
note con le stesse modalità previste per la pubblicazione competenti Autorità, si chiede al pubblico di evitare Gedi Gruppo Editoriale 0,4580 0,22 0,22 233,0
dell’Avviso e/o comunque attraverso i canali informativi l’accesso presso la sede sociale per l’acquisizione della
previsti dalla normativa tempo per tempo vigente. documentazione in oggetto fino a quando dette misure Il Sole 24 Ore 0,4600 -0,65 -30,72 25,9
In ragione dell’emergenza sanitaria in corso, nel rispetto non saranno esaurite.
del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 («Decreto n. 18»), La Società si riserva di integrare e/o modificare il conte- Mediaset 1,8530 3,29 -30,34 2.188,8
la Società ha stabilito che l’intervento in Assemblea nuto del presente Avviso qualora si rendesse necessario
avvenga, esclusivamente, tramite rappresentante conseguentemente all’evolversi dell’attuale situazione Mondadori 1,2500 0,81 -39,32 326,8
designato, ai sensi dell’art. 135-undecies del Decreto emergenziale da “Covid-19”.
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 («TUF»). Vimercate, 24 aprile 2020 Monrif 0,1050 - -32,04 15,8
Al rappresentante designato potranno essere conferite Per il Consiglio di Amministrazione
anche deleghe e/o sub-deleghe ai sensi dell’articolo Il Presidente
Poligrafici Editoriale 0,1350 -1,10 -28,34 17,8
135-novies del TUF, in deroga all’art. 135-undecies, Maurizio Rota Rcs Mediagroup 0,7160 0,42 -28,97 373,7
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
V 19

Esce Carlo Verdelli.

rdelli. Gli Agnelli-Elkann diventano ufficialmente editori d
del gruppo Gedi

Repubblica, Molinari direttore

Giannini alla guida della Stampa, Mattia Feltri per l’HuffPost
DI MARCO A. CAPISANI Per il futuro di Verdelli zionale (vedere ItaliaOggi del rappresentante della fami- sta, fondatore dell’enciclope-

L
a famiglia Agnelli-
Elkann diventa uffi-
cialmente editore di
Repubblica, al posto
della famiglia De Benedetti,
finora a capo del gruppo Gedi
che comprende anche il setti-
manale L’Espresso e 13 testate
locali, oltre alla Stampa e al
Secolo XIX (polo editoriale sto-
ricamente pubblicato proprio
da Fca-ex Fiat). Nel giorno
stesso del closing dell’operazio-
ne annunciata alla fine dello
scorso novembre, cambia an-
che il direttore di Repubblica
e, a cascata, parte il valzer del-
le nomine nelle altre direzione
del gruppo editoriale. Al quoti-
diano finora guidato da Carlo
Verdelli approda alla plancia
di comando il direttore della
Stampa Maurizio Molinari
(che diventa anche direttore
editoriale di tutta l’editrice).
In parallello, Massimo Gian-
nini, direttore dell’emittente
del gruppo Radio Capital, è
stato nominato direttore del
quotidiano torinese (al posto
di Molinari) nonché direttore
del network dei giornali locali
Gnn (di cui la Stampa è capofi-
la). Invece, l’editorialista della
Stampa Mattia Feltri assu-
me la direzione di Huffington
Post Italia, pur continuando a
firmare la sua rubrica il Buon-
giorno della Stampa. Chiude
il valzer di nomine Pasquale
di Molfetta (alias Linus),
nuovo direttore editoria-
le del polo radiofonico del
gruppo.
si è parlato di vari progetti
editoriali, non da ultimo un
quotidiano online con lo stes-
so Carlo De Benedetti come
editore. Ma in passato non sono
mancati nemmeno progetti per
un rilancio di Repubblica che
prevedeva, assieme agli El-
kann, anche il coinvolgimento
dell’editore di libri Carlo Fel-
trinelli. Verdelli è arrivato al
timone di Repubblica, poco più
di un anno fa, a inizio febbraio
2019, succedendo a Mario Ca-
labresi (insediatosi invece tre
anni prima ancora). Adesso, in-
vece, il quotidiano passa sotto
la guida di Molinari che, alla
Stampa, ha dato
un’impronta più
internazionale
e di appro-
fondimento-
inchieste,
oltre ad aver
impresso
soprattutto
una svolta
in chiave
digitale con
una comple-
ta riorganiz-
zazione reda-
Maurizio
Molinari
3/3/2020). Secondo le ultime
rilevazioni Ads riferite a feb-
braio 2020,rispetto allo stesso
mese dell’anno precedente,
Repubblica diffonde 188.199
mila copie tra carta e digitale
e la Stampa 128.313, all’inter-
no di un panorama editoriale
traversalmente calante. Ieri,
la redazione di Repubblica si è
riunita in assemblea per discu-
tere di ogni novità e ha votato
un giorno di sciopero. Oggi il
giornale non va in edicola.
A fronte di queste novi-
tà sul fronte editoriale, gli
Agnelli-Elkann assumono il
controllo societario grazie a
una partecipazione com-
plessiva del 60,90% (e
pari al 63,21% dei
diritti di voto), rile-
vando anche le in-
tere quote di Carlo
Perrone (5,06%) e
Giacaranda Ca-
racciolo (6,07%)
e detenendo già il
6% circa. Se però
da Gedi uscirà come
azionista Giacaranda
Caracciolo, ultima
glia Caracciolo, fondatrice
di Repubblica, non avverrà
lo stesso per Perrone, storico
editore del Secolo XIX, che ha
un accordo con la Exor degli
Agnelli-Elkann per riacquista-
re in un secondo momento un
5% nel loro veicolo Giano (tra-
mite cui è stata portata avanti
questa acquisizione al prezzo
di 0,46 euro per azione e un
corrispettivo di 102,4 mln per
la sola quota dei De Benedetti
al 43,8%).
Infine, c’è un’ultima usci-
ta definitiva dal vertice di
Gedi, ma in campo manage-
riale, quella di Monica Mon-
dardini, finora consigliere in
cda e in particolare ex a.d. del
gruppo. Mondardini rimane
a.d. di Cir, holding dei De Be-
nedetti tramite cui la famiglia
controllava Gedi. Dal board si
sono dimessi pure Rodolfo
De Benedetti (figlio dell’In-
gegnere), l’attuale a.d. Laura
Cioli e Francesco Dini. Ven-
gono sostituiti da Maurizio
Scanavino, Turi Munthe,
Pietro Supino ed Enrico
Vellano. Scanavino, già d.g.
da fine 2019, diventa anche
amministratore delegato, al
posto di Cioli, nel gruppo ora
presieduto da John Elkann,
presidente di Fca che, a sua
volta, sostituisce così Mar-
co De Benedetti, ultimo
figlio dell’Ingegnere im-
pegnato in Gedi a usci-
re dalla casa editrice.
In particolare, Turi
Munthe è un giornali-
dia online Parlia ed esperto
di media mentre Pietro Su-
pino è editore e presidente
del gruppo svizzero Tamedia.
Due scelte che confermano la
volontà, già resa nota, di por-
tare in cda voci internazionali
da parte dello stesso Elkann,
che peraltro è anche editore
di The Economist, settimana-
le britannico letto in tutto il
mondo.
E a proposito di inter-
nazionalità come fonte
di nuove idee per il settore
editoriale tricolore, ieri John
Elkann ha dichiarato che «le
decisioni che abbiamo preso
oggi definiscono le basi di
un’organizzazione chiara e
coesa. Ci aspetta un percorso
impegnativo e straordinario.
Abbiamo scelto di abbracciare
l’innovazione e la trasforma-
zione digitale», ha ribadito
il nuovo editore di Gedi (che
chiuderà formalmente l’intera
operazione di acquisizione con
l’obbligatoria Opa sulle re-
stanti azioni in circolazione),
«per scrivere insieme il futuro
del giornalismo e dell’intrat-
tenimento di qualità. I prin-
cipi che sono all’origine del
nostro gruppo non cambie-
ranno: continueremo a difen-
dere la libertà di espressione
e a impegnarci per garantire
un’informazione responsabile
e libera da qualunque condi-
zionamento. I valori di sempre
insieme a nuove idee saranno
la nostra forza».
© Riproduzione riservata

CHESSIDICE IN VIALE DELL’EDITORIA

Diritto d’autore, Agcom rimuove
i canali Telegram denunciati dalla Fieg
L’Agcom ha rimosso sette canali Telegram
per violazione del diritto d’autore. Il Con-
siglio dell’autorità ha infatti esaminato
l’istanza con la quale la Federazione
italiana editori giornali aveva chiesto la
rimozione di tutte le edizioni digitali di
testate pubblicate su alcuni canali della
piattaforma di messaggistica istantanea,
nonché di sospendere l’accesso all’intera
piattaforma.
A seguito della segnalazione, Agcom ha
avviato un confronto con Telegram che
ha rimosso 7 degli 8 canali segnalati da
Fieg. L’Autorità ha fatto sapere di essere
consapevole del carattere illecito della
diffusione di intere edizioni digitali dei
giornali sui canali Telegram e del grave
danno che ciò arreca all’industria edito-
riale e, conseguentemente, al pluralismo
dell’informazione e al giornalismo di qua-
lità. Ha però sottolineato che nel caso di
un sito che si trova fuori dal territorio
nazionale, come nel caso di Telegram, non
può che rivolgersi ai provider italiani per
la disabilitazione dell’accesso all’intero
sito. «Allo stato attuale della legislazio-
ne un eventuale provvedimento di blocco
indiscriminato di accesso a tutti i canali
Telegram - quale quello richiesto dalla
Fieg - appare sprovvisto del necessario
requisito».
«Ancora una decisione di Agcom che
conferma la richiesta di Fieg e accerta
l’esistenza di una massiva e reiterata
violazione del diritto d’autore da parte
di Telegram. Esprimo soddisfazione per
la chiusura di 7 degli 8 canali segnalati
dagli editori e ribadisco la necessità di
proseguire con queste azioni di contrasto
contro i canali che riprendono le attività
illecite», ha detto il presidente della Fieg
Andrea Riffeser Monti. «È sul fenomeno
nel suo complesso che occorre intervenire
con decisione, con provvedimenti che ab-
biano effetti duraturi e superando i limiti
che la stessa Agcom ha riconosciuto come
ostacoli al pieno esplicarsi della propria
funzione di garanzia rispetto a fenomeni
di pirateria editoriale». Riffeser ha sot-
tolineato come negli ultimi due anni gli
iscritti ai canali Telegram dedicati alla
distribuzione illecita di quotidiani e pe-
riodici siano triplicati dai circa 180 mila
rilevati a fine 2018 ai 600 mila di oggi,
chiedendo una modifica della normativa
che attribuisca all’Autorità specifici po-
teri di intervento su Telegram. «Voglio
ribadirlo con forza: commette un reato
chi carica e condivide materiale protetto,
commette un reato chi lo riceve e ne usu-
fruisce, commette un reato chi lo inoltra
a sua volta», ha concluso il presidente
della Fieg.
© Riproduzione riservata
Mediaset sale al 24,9% dei diritti di voto in Prosieben-
Sat.1. Il gruppo Mediaset si è assicurato, tramite Mediaset, un
ulteriore 4,1% del capitale azionario di ProSiebenSat.1 Media
SE. Dopo questa operazione, il Biscione avrà la disponibilità
sino al 24,9% dei diritti di voto nel gruppo tedesco (escluse le
azioni proprie).
Discovery Italia lancia la nuova comunicazione per i
suoi canali. Discovery Italia rafforza e rinnova la propria
comunicazione di portfolio con una serie di iniziative on air
e off air, per affermare con forza l’identità del gruppo leader
nel real-life entertainment di qualità e terzo editore televisivo
italiano per share. L’intera operazione è ideata, sviluppata e
prodotta da Discovery Creative, la factory creativa interna. A
partire da questa settimana infatti, i loghi di tutti i nove canali
free del gruppo sono affiancate da quello di Discovery, per
sottolineare l’appartenenza di tutti i diversi brand al mondo
del gruppo tv.
La banda larga mobile supera il rame. Cambia l’uso che
gli italiani fanno delle tlc. Lo sottolinea l’Agcom nell’Osser-
vatorio trimestrale delle tlc, spiegando che si sono registrati
«profondi mutamenti nella composizione delle tecnologie
utilizzate per la fornitura del servizio». Se nel dicembre del
2015 quasi il 90% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo
quattro anni questi sono scesi al 47,2% (con una flessione di
8,92 milioni di linee). Nello stesso periodo cresce invece la fibra
e quindi aumenta la velocità di connessione: le linee con velocità
superiore ai 30 Mbit/s in quattro anni sono passate infatti
dall’8,1% (dicembre 2015) a oltre il 55% del totale delle linee
broadband e ultrabroadband. Il quadro competitivo vede Tim
quale maggiore operatore con il 43,5%, seguito da Vodafone
con il 16,4%, e da Fastweb e Wind Tre con quote comprese tra
il 14 ed il 15% circa.
100 TOP PRODUCTS 2020
L’esclusivo libro di 216 pagine con i 100 prodotti che si sono imposti
per successo, originalità, innovazione, sostenibilità, design e marketing.
Disponibile on line su https://edicoladigitale.classeditori.it/class/newsstand
e milanofinanza.it/Edizioni-Speciali, e presto nelle migliori librerie.

VENDITE-EVENTO
Veepee | www.veepee.it

el 2001 Veepee ha rivolu-

N zionato i consumi creando

il concetto di vendite-even-
to online, oggi più note come flash
sales: prodotti di marca disponi-
bili in quantità limitata, per un
tempo limitato (da tre a cinque
giorni), proposti con un forte scon-
to e una presentazione creativa e
coinvolgente. Nel 2019, forte della
sua strategia di sviluppo europeo
iniziata nel 2006, Veepee diventa
un brand globale presente in 12
Paesi europei. Da sito non specia-
lizzato dedicato alla vendita online
di stock di grandi brand, Veepee è
un sito multi-specialista esper-
to in tutti i settori in cui opera:
moda, casa e arredamento, acces-
sori, sport, kidswear, viaggi, tempo
libero, beauty, vini e gastronomia.
La stretta collaborazione con 7 mila
marche permette di proporre sconti
esclusivi (da -50% a -70%) rispetto
ai prezzi di vendita consigliati. Con
6 mila collaboratori e 72 milioni di
iscritti nel mondo, per il 2019 si
stima un valore di vendita ai con-
sumatori pari a 4 miliardi di euro.

n 2001, Veepee revolutionised consumptions by creating name stock, Veepee has become an expert multi-specialised

I the online sales-events concept, today better known as

flash sales: brand-name products available in limited quan-
tities for a limited time (from three to five days), proposed
with a high discount and a creative and engaging presenta-
tion. In 2019, building on its already full-blown European
development strategy that began in 2006, Veepee became
a global brand present in 12 European nations. From a non-
specialised website dedicated to the online sale of brand-
website in all the sector in which it operates: fashion, home
and furnishing, accessories, sports, kidswear, travel, free
time, beauty, wines, and gourmet foods. The close collabo-
ration with 7 thousand brand names makes it possible to
offer exclusive discounts (from -50% to -70%) compared to
suggested list prices. With 6 thousand collaborators and 72
million subscribed users worldwide, for 2019 a sales value
to consumers equal to 4 billion euro has been estimated.
 Venerdì 24 Aprile 2020 21

Mercati IN EDICOLA C
CON
& Finanza
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS/ Milano +1,47% sopra 17 mila

Il Qe giapponese spinge i listini

Tokyo pronta ad acquisti senza limiti. Vola il petrolio
MASSIMO GALLI che al momento sta fungendo
DI
Savona: forti pressioni per chiudere Borsa
L
da unica linea di difesa sul
e indiscrezioni di merca- mercato».
to secondo cui la Banca A Milano in luce Atlantia Nei giorni in cui sui mercati finanziari si era stessa in cui questo effetto si è realizzato ab-
centrale giapponese si (+8,04%), spinta dalle indi- scatenata la tempesta, a seguito dello scoppio biamo preso provvedimenti, non c’è stato il mi-
prepara a lanciare acqui- screzioni secondo cui il tema della pandemia, c’erano state forti pressioni nimo ritardo nell’intervento. Anzi, riteniamo
sti illimitati di titoli di stato ha della revoca della concessione sulla Consob affinché chiudesse la borsa: lo che sia nel caso di sospensione delle vendite
fatto accelerare le borse euro- autostradale non è più preso in ha spiegato il presidente della Consob, Paolo allo scoperto, sia nel caso di altri provvedimen-
pee nelle fasi finali, soprattut- considerazione dal governo, in Savona, davanti alle commissioni finanze e ti sulla disclosure delle variazioni azionarie,
to Piazza Affari. Il Ftse Mib ha favore del cambio del control- attività produttive della camera. «Abbiamo abbiamo operato in 24 ore».
guadagnato l’1,47% tornando lo di Aspi. Tonico il compar- ricevuto forti pressioni per chiudere tutte le Il numero uno della Consob si è quindi soffer-
sopra 17 mila punti a 17.011. to bancario con Mediobanca contrattazioni di borsa, ma la Consob non ha mato sul tema del risparmio in Italia, uno dei
Bene anche Londra (+0,97%), (+6,37%), Unicredit (+2,71%), questo potere. Possiamo farlo solo per proble- pilastri del sistema: «Il volume è tale che siamo
Francoforte (+0,95%) e Parigi Intesa Sanpaolo (+3,45%), Bper mi tecnici. Le richieste di chiusura ci sono ar- in grado di affrontare qualsiasi crisi. Il proble-
(+0,89%). A New York il Dow (+3,36%), Banco Bpm (+2,65%) rivate anche da grandi imprese, ma sappiamo ma è la sfiducia. Non bisogna dare sfiducia sul
Jones e il Nasdaq salivano di e Ubi (+1,41%). che la borsa chiusa crea problemi per i piccoli nostro debito, il sistema non è a rischio. Getta-
oltre un punto percentuale, Su di giri i titoli industriali: risparmiatori». re sfiducia sul debito pubblico italiano non è
favoriti anche dal rialzo delle Cnh I. +5,87%, Stm +4,73%, Le- Savona ha rivendicato la correttezza un comportamento corretto». Un altro punto
quotazioni petrolifere. Intanto onardo +4,70%, Fiat Chrysler dell’operato: «Non c’è stato il minimo ritardo. di forza è rappresentato dalle esportazioni. I
la fiducia dei consumatori tede- +3,52%, Buzzi Unicem +1,97%, Noi avremmo potuto intervenire solo se ci fos- cali dei titoli in borsa nelle ultime settimane
schi scenderà sui minimi stori- se stata la deci- riflettono i crolli dei fatturati, ma «le imprese
ci in maggio: è quanto emerge sione congiunta si riprenderanno perché il mondo ha bisogno
dall’indice elaborato da Gfk, dell’Esma (l’au- dei prodotti italiani». Secondo Savona, per le
che è visto a -23,4 punti dai 2,3 thority europea, aziende «il problema della liquidità è cruciale,
della lettura rivista al ribasso ndr), oppure nel ma, se operiamo solo dal lato della leva e non
di aprile. caso in cui le del capitale, operiamo su una leva che prima o
Lo spread Btp-Bund, in atte- quotazioni scen- poi busserà alla porta. Il decreto liquidità è un
sa dell’esito della riunione del dessero di oltre contributo per ristabilire la fiducia».
Consiglio europeo sui provve- il 10%. La sera © Riproduzione riservata
dimenti anticrisi, è sceso di 9
punti a 243. E questo grazie
alla Bce, che permetterà agli A2A (-0,98%), Terna (-0,74%), sceso ai minimi da due setti-
istituti di credito di utilizzare Enel (-0,99%) e Hera (-0,37%). mane a 1,0755. Per le materie
anche titoli con rating al di Tra le mid cap in gran spolve- prime, balzo del petrolio, con il
sotto dell’investment grade ro Astaldi (+15,25%), seguita Wti in crescita del 30% a 17,97
come garanzia per i prestiti di da Astm (+7,02%) e Brembo dollari. Il Brent avanzava del
Francoforte. Secondo fonti di (+5,72%), mentre hanno perso 12% a 22,76 dollari. Dopo i col-
mercato il presidente dell’Eu- terreno Marr (-2,43%), El.En lassi dei prezzi dei giorni scorsi
rotower, Christine Lagarde, ha (-1,22%) e Ima (-1,16%). Pesan- la risalita si è rafforzata, in un
messo in guardia i leader euro- te Inwit (-7,92%). contesto che resta comunque
pei, sottolineando la necessità Pirelli +1,10%. Su Eni (+1,49% (articolo a pagina 23): l’azione è Nei cambi, l’euro è termina- volatile.
di uno sforzo consistente e fles- a 8,47 euro) Kepler Cheuvreux da acquistare sia per Banca Imi to a 1,0833 dollari dopo essere © Riproduzione riservata
sibile e rimarcando che quanto ha alzato il prezzo obiettivo da (target price a 3,40 euro) sia per
fatto finora sul fronte fiscale è 10 a 10,50 euro confermando la Banca Akros (4,50 euro). Han- 
  
 


stato «troppo poco e troppo tar- raccomandazione buy. Ben com- no invece prevalso le vendite
di». Per gli esperti di Unicredit prate anche Tenaris (+3,97%) e su Diasorin (-3,58%), Amplifon 




  
 
 



«una risposta politica comune Saipem (+1,53%), quest’ultima (-2,21%) e Moncler (-1,02%).  







 








    


  

sarebbe molto importante per grazie ai giudizi positivi degli Chiusura debole per le utility 
  



Quotazioni
Realtime
integrare l’azione della Bce, analisti dopo i conti trimestrali Snam (-1,43%), Italgas (-2,48%),

TA S S I E VA L U T E
Cambi Quotazioni indicative rilevate dalle banche centrali Tassi e dati macro Irs Tassi Fra Tassi Depositi
Divisa Valuta/ U.i.c. Var. Cross Ultima Prece- Variaz. Int. Rate Swap (Euro) Fra DEPOSITI
Euro prec. ass. su $ rilevazione dente assoluta Scad. Denaro Lettera Scad. Denaro Lettera Scadenza Bid Ask Scadenza Bid Ask

Corona Ceca 27,551 27,534 0,0170 25,5765 Tasso ufficiale di riferimento 0,00 0,15 -0,15 1 anno -0,184 -0,144 9 anni -0,074 -0,034 1X4 -0,352 -0,302 1 sett -0,47 -0,37
2 anni -0,227 -0,187 10 anni -0,037 0,003 3X6 -0,347 -0,297
Corona Danese 7,4577 7,4589 -0,0012 6,9232 Rendistato Bankitalia(lordi) 1,03 1,03 -0,01 3 anni -0,239 -0,199 12 anni 0,029 0,069 1 mese -0,55 -0,45
6X9 -0,335 -0,285
Corona Norvegese 11,5165 11,6775 -0,1610 10,6911 4 anni -0,225 -0,185 15 anni 0,106 0,146 9X12 -0,311 -0,261
Tasso Inflazione ITA 0,50 0,80 -0,30 5 anni -0,201 -0,161 20 anni 0,143 0,183 2 mesi -0,48 -0,38
Corona Svedese 10,8883 10,9423 -0,0540 10,1080 1X7 -0,291 -0,241
Tasso Inflazione EU 1,20 1,10 0,10 6 anni -0,175 -0,135 25 anni 0,106 0,146
7 anni -0,145 -0,105 30 anni 0,044 0,084
3X9 -0,283 -0,233 3 mesi -0,45 -0,35
Dollaro Australiano 1,6918 1,7199 -0,0281 1,5706 6X12 -0,263 -0,213
Indice HICP EU-12 102,90 102,40 0,50 8 anni -0,110 -0,070
4 mesi -0,40 -0,30
Dollaro Canadese 1,5226 1,5375 -0,0149 1,4135 12X18 -0,154 -0,104

Dollaro N Zelanda 1,7947 1,82 -0,0253 1,6661

HICP area EURO ex tobacco 102,83 101,84 0,99 Preziosi e metalli 12x24 -0,003 0,047
5 mesi -0,38 -0,28
Tasso annuo crescita PIL ITA 1,40 1,60 -0,20 Den. Let. Den. Let. Fra: forward rate agreement
Dollaro USA 1,0772 1,0867 -0,0095 - 6 mesi -0,40 -0,25
Preziosi ($ per oncia) Sterlina (n.c) 351,5 401,5
Fiorino Ungherese 357,51 355,11 2,4000 331,8882
Tasso di disoccupazione ITA 11,21 10,56
LEGENDA TASSI Prime rate. Il prime rate Abi è la media dei tassi ai migliori clienti
0,65
Oro 1725,64 1726,58 Sterlina (post 74) 351,5 401,5
Btp 7 mesi -0,43 -0,23
Franco Svizzero 1,0511 1,0523 -0,0012 0,9758 rilevati tra gli istituti bancari. È rilevato ogni quindici giorni, all’inizio e alla metà del mese. Btp
Pil. I tassi di crescita del prodotto interno lordo riportati nella tabella sopra sono rilevati con Argento 15,16 15,21 Marengo Italiano 274,3 316,5 8 mesi -0,41 -0,21
Rand Sudafricano 20,5432 20,4413 0,1019 19,0709 periodicità trimestrale. Inflazione. È la variazione dell’indice dei prezzi al consumo rilevato Scadenza Rendimento
ogni mese dall’Istat. 9 mesi -0,38 -0,18
Sterlina GB 0,872 0,8792 -0,0072 0,8095 Palladio 2001,3 2007,3 Marengo Svizzero 274,3 316,9 2Yr BTP -0,298

Yen Giapponese 115,75 117,01 -1,2600 107,4545 Il primo quotidiano Platino 760,74 766,44 Marengo Francese 273,4 315,8 3Yr BTP
5Yr BTP
-0,064
0,689
10 mesi -0,36 -0,16

Zloty Polacco 4,5379 4,5349 0,0030 4,2127 Monete e Preziosi (quote in €) Marengo Belga 273 315,2 11 mesi -0,33 -0,13
finanziario italiano Sterlina (v.c) 350 399,6
10Yr BTP
30Yr BTP
1,866
2,994 12 mesi -0,35 -0,15
22 Venerdì 24 Aprile 2020
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
L’assemblea approva
ova 1 cent per azione ordinaria e 2,75 per le risp TRIMESTRE GIÙ
TRIME
Lufthansa
Tim dice sì alla cedola a rischio
Avanti sul progetto di jv con il fondo Kkr liquidità

V
ia libera, dall’assem-
blea di Tim, al bilancio
2019 che si è chiuso con
un utile netto di 382
milioni di euro. I soci hanno
anche approvato la proposta di
dividendo pari a un centesimo
per azione ordinaria e a 2,75
centesimi per le risparmio, in
pagamento dal 24 giugno.
Al termine dei lavori il con-
siglio di amministrazione ha
confermato Salvatore Rossi
nella carica di presidente e
Franck Cadoret quale com-
ponente del comitato sosteni-
bilità e strategie. Il board ha
inoltre condiviso l’iniziativa di
cessione, mediante accelera-
ted bookbuilding, di parte del
pacchetto azionario di Inwit
con l’obiettivo di aumentare
la liquidità del titolo, «conti-
nuando a beneficiare dell’im-
portante creazione di valore
che Inwit ha portato a Tim
negli ultimi cinque anni», ha
spiegato la società «Il prezzo
di Inwit è quasi triplicato ri-
spetto al prezzo di Ipo prima
di considerare i benefici atte-
si dal menzionato incremen-
to della liquidità sul titolo,
dalle prospettive di crescita pazione scenderà dal 37,5 al proprie attività in questi mesi, Lufthansa ha accusato
dell’azienda e dalle sinergie 33,2%. continuando a mantenere in una drastica riduzione di
attese dalla fusione avvenu- Il cda di Tim è stato inoltre funzione tutti i servizi per performance nel primo
ta lo scorso 1° aprile». Tim e aggiornato sull’avanzamento i cittadini e le imprese, an- trimestre. È stimata una
Vodafone hanno venduto 41,7 del progetto di joint venture che grazie alla possibilità di flessione del 18% su base
milioni di azioni Inwit ciascu- con il fondo Kkr per la gestio- far lavorare da casa circa 35 annua dei ricavi a 6,4 mi-
na, pari a quote del 4,3%, al ne della rete secondaria e lo mila persone, tutelando così la liardi di euro. La liquidità
valore unitario di 9,60 euro. sviluppo dei collegamenti in fi- salute dei dipendenti e delle disponibile ammonta a cir-
Per quanto riguarda Tim, i bra. Le attività, che dovranno loro famiglie». Tra le misure ca 4,4 miliardi, ma la com-
proventi lordi della cessione, portare a un’offerta vincolan- che saranno prese per tutela- pagnia tedesca si aspetta
circa 400 milioni, saranno te, proseguono regolarmente. re i dipendenti nella Fase 2 è «un drastico calo delle di-
utilizzati per ridurre la leva Quanto all’emergenza sanita- prevista una ridefinizione dei sponibilità liquide nel corso
finanziaria. Per entrambe le ria, Tim ha precisato che «non criteri che regolano l’ingres- delle prossime settimane».
compagnie di tlc la parteci- ha interrotto nessuna delle so e l’occupazione degli spazi Lufthansa prevede di «non
nelle sedi aziendali, nonché essere in grado di coprire i
i comportamenti da tenere requisiti patrimoniali che
Dea Capital Re compra all’interno dei luoghi di lavoro
e degli spazi comuni.
risultano da ulteriori pre-
stiti sul mercato» e ha av-
struttura sanitaria a Roma «Esprimo grande soddisfa-
zione per l’ampia partecipa-
viato trattative con i gover-
ni per ottenere «strumenti
Dea Capital real estate sgr investe nel settore sanita- zione dei soci di Tim all’as- di finanziamento volti a ga-
rio. È stata completata l’acquisizione di una struttura semblea», ha dichiarato il rantire in modo sostenibile
ospedaliera da Eurosanità per circa 15 milioni di euro. presidente Rossi, «nonostante la solvibilità del gruppo nel
Situata nel quartiere Casilino a Roma, è costituita da un il momento difficile che tutti futuro».
immobile di cinque piani che è stato concesso in locazione attraversiamo e le modalità I ricavi sono scesi del 47%
a Eurosanità ed è condotto in sublocazione da Medica solo virtuali e limitate in cui in marzo a 1,4 miliardi di
Group. Il contratto di locazione con Eurosanità ha una l’assemblea stessa si è tenuta. euro e la perdita adjusted
durata di 18 anni, con rinnovo automatico per altri nove Li ringrazio, inoltre, per avere sull’ebit trimestrale è atte-
anni. Dea Capital real estate sgr ha realizzato l’acquisi- deliberato a favore delle pro- sa a 1,2 miliardi, a fronte
zione attraverso il Fondo Tessalo, uno dei principali fondi poste presentate, segno di una del rosso di 336 milioni
immobiliari italiani del comparto. visione condivisa dell’azienda dell’anno precedente.
© Riproduzione riservata e delle sue prospettive». © Riproduzione riservata
© Riproduzione riservata

STIME 2020 Tratta su 4-5 mld coperti dallo Stato

Daimler Renault chiede
verso anno
ESTRATTO DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE
in frenata prestiti garantiti
DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA

Daimler prevede per
I Signori Azionisti sono convocati, in sede straordinaria, per il giorno 11 maggio 2020, alle ore quest’anno una diminuzione
16:00, in unica convocazione, per discutere e deliberare sul seguente
di profitti, margini e ricavi a
ORDINE DEL GIORNO causa del coronavirus. «L’ef-
1. Aumento del capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, fetto della pandemia sulla
comma 5, cod. civ., riservato a CRP Meccanica S.r.l. e CRP Technology S.r.l., a pagamento, per
un importo massimo complessivo pari nominali Euro 4.123.600,00, incluso sovrapprezzo, domanda dei clienti, sulle ca-
mediante emissione azioni con godimento regolare e aventi le stesse caratteristiche di tene di approvvigionamento
quelle in circolazione alla data di emissione, previa revoca delle delega conferita ex art. 2443 e sulla produzione di veicoli
cod. civ. dall’assemblea straordinaria del 22 giugno 2018. Delibere inerenti e conseguenti.
non può essere valutato con
2. Emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni Energica cum warrant di
importo complessivo pari a Euro 7.000.000,00, incluso sovrapprezzo, con esclusione del il solito grado di dettaglio
diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, cod. civ. e connesso aumento di capitale e certezza, rendendo com-
sociale a servizio. Delibere inerenti e conseguenti. plessa la rivalutazione delle
3. Emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai sottoscrittori del prestito obbligazionario previsioni per l’anno fiscale
convertibile e connesso aumento del capitale sociale, in via scindibile e a pagamento, con
esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, comma 5, cod. civ., a servizio 2020», ha precisato la casa
dell’esercizio dei predetti warrant per un importo massimo pari a Euro 1.700.000,00, incluso tedesca.
sovrapprezzo. Delibere inerenti e conseguenti; Già nel primo trimestre si
4. Modifica del termine finale della delega conferita all’assemblea in data 22 giugno 2018 sono visti gli effetti negativi.
ad aumentare il capitale sociale, ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., a pagamento e in forma
scindibile, per un importo massimo complessivo pari a Euro 20.000.000, inclusivo di L’ebit è crollato a 617 milioni
sovrapprezzo, mediante emissione di azioni con godimento regolare e avente le stesse di euro da 2,8 miliardi dello
caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, da offrire in opzione a tutti i stesso periodo del 2019 e la
soci ai sensi dell’art. 2441, comma 1 cod. civ. e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi
dell’art. 2441, comma 5, cod. civ. Deliberazioni inerenti e conseguenti. voce rettificata è passata da
In considerazione delle disposizioni contenute nell’art. 106 del decreto-legge del 17 marzo
2,31 miliardi a 719 milioni.
2020 n. 18 l’intervento in assemblea e l’esercizio del diritto di voto possono svolgersi La redditività è peggiorata
esclusivamente tramite conferimento di apposita delega al rappresentante designato Studio sia nei comparti auto e fur-
Trevisan. L’Assemblea si svolgerà unicamente mediante sistema di audio-conferenza che verrà goni Mercedes-Benz, sia in
comunicato dalla Società ai soggetti legittimati a partecipare.
Modena, 24 aprile 2020
quelli camion e autobus di
Daimler, così come nelle ope-
Franco Cevolini
Presidente del Consiglio di Amministrazione di razioni di Daimler Mobility.
«Avendo implementato una
serie completa di misure di
protezione della cassa e au-
mentato la nostra flessibi-
lità finanziaria, siamo certi
di essere ben posizionati per
R
enault sta negozian-
do miliardi di euro
di prestiti garantiti
dallo stato francese,
mentre è impegnata a ria-
prire gli impianti in tutto il
mondo e a ridurre i costi per
far fronte alla crisi economica.
Il costruttore, secondo quanto
ha riferito l’amministratore
delegato ad interim, Clotilde
Delbos, punta a raggiungere
un accordo con le banche e con
lo Stato nelle prossime setti-
mane per avere accesso a una
linea di credito compresa tra
4 e 5 miliardi di euro. «È una
rete di sicurezza che dovrebbe
essere messa in atto», ha sot-
tolineato il capoazienda.
Renault ha riavviato alcune
attività in Russia, Portogallo
e Spagna e intende riaprire i
battenti anche negli impianti
francesi nei prossimi giorni.
Delbos ha precisato che la
produzione nelle catene di
montaggio del paese tran-
salpino dovrebbe ripartire al
25% rispetto ai livelli prece-
denti, con l’adozione di nuove
misure di sicurezza. La capa-
cità verrà poi aumentata a
seconda della domanda, ma
la domanda». Renault aveva
nominato Luca de Meo ammi-
nistratore delegato alla fine di
gennaio, ma il manager non
sarà operativo fino a luglio per
via del patto di non concorren-
za con l’ex datore di lavoro, il
gruppo Volkswagen.
Nel frattempo Renault ha
ritirato la proposta di dividen-
do per l’esercizio 2019 dopo
che le vendite nel primo trime-
stre sono crollate del 25,9% su
base annua a 672.962. I rica-
vi sono diminuiti del 19,2% a
10,13 miliardi di euro. Secon-
do gli analisti di Rbc Capital
Markets sembra che la casa
automobilistica abbia abba-
stanza cassa per resistere al
blocco dovuto alla pandemia, a
condizione però che le misure
di contenimento non durino
troppo a lungo. Renault ha
chiuso il 2019 con 3,5 miliar-
di di euro di linee di credito
automotive non utilizzate e
con soli 821 milioni di euro di
bond con scadenza entro uno o
due anni. Se il gruppo dovesse
perdere da 2 a 3 miliardi di
euro di cassa nel 2020, l’am-
mortizzatore potrebbe resi-
stere. «Ovviamente, però, se i















  gestire il business, sia duran- potrebbe rimanere a non più blocchi dovessero continuare
DISPONIBILE PER te che dopo la pandemia di del 50% per qualche tempo. Il ancora per molto, la perdita di

 

 Covid-19», ha assicurato il gruppo, comunque, non vuole cassa potrebbe essere sostan-
  
 gruppo. «ricominciare troppo in fret- zialmente peggiore».
© Riproduzione riservata ta, non sappiamo quale sarà © Riproduzione riservata
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
V 23

Sulla perdita trimestrale di 269 milioni pesano maxi svalutazioni

Saipem passa in rosso I fatti separati

dalle opinioni
Telefono 02/58219.1 - e-mail: italiaoggi@italiaoggi.it

Direttore ed editore:
Cao: la diversificazione ci aiuta nella crisi Pierluigi Magnaschi

S
(02-58219207)
Condirettore: Marino Longoni
aipem ha chiuso il pri- ultimi anni e al riposiziona- ra dritta nella crisi attuale, che (02-58219207)
mo trimestre con una mento del business verso la Cao definisce «tempesta perfet- Vicedirettore: Sabina Rodi
perdita netta di 269 transizione energetica. ta», Saipem sta beneficiando (02-58219339)
milioni di euro rispet- A questo proposito l’a.d. della decisione, presa da tempo,
to all’utile di 21 milioni dello Stefano Cao ha spiegato che di diversificare le attività. Capo della redazione romana:
Roberto Miliacca (06-6976028)
stesso periodo del 2019. La c’è sempre meno petrolio nel «È legata alla lettura pro- Caporedattore: Gianni Macheda
perdita adjusted si è attestata futuro di Saipem, mentre con- spettica che abbiamo sul mon- (02-58219220)
a 9 milioni dall’utile di 29 mln. tinua a crescere l’attività nelle do dell’energia, ossia di un Impaginazione e grafica:
Il risultato sconta, rispetto a energie rinnovabili e nei pro- paradigma destinato a muo- Alessandra Superti (responsabile)
quello rettificato, svalutazioni getti legati alle infrastruttu- versi sempre più verso energie
ItaliaOggi Editori - Erinne srl -
di immobilizzazioni materiali re in ambito ferroviario. Una rinnovabili e gas naturale. La 20122 Milano, via Marco Burigozzo
della divisione Drilling offshore diversificazione che potreb- decisione si conferma non giu- 5, tel. 02-58219.1; telefax 02-
per 260 milioni derivanti quasi be rivelarsi appropriata per sta ma giustissima». 58317598; 00187 Roma, via Santa
interamente dal test di impai- superare la crisi legata alla Un cambio di pelle di cui Maria in Via 12, tel. 06-6976081 r.a.;
rment. pandemia. il mercato fatica a rendersi telefax 06-69920373, 69920374.
I ricavi sono ammontati a Sul fronte delle rinnovabili conto e che sta penalizzando il Presidente: Marco Terrenghi
Consiglieri: Pierluigi Magnaschi,
2,172 miliardi (2,156 mld nel il capoazienda vede «opportu- titolo a piazza Affari, dove ne- Marino Longoni
primo trimestre 2019) e l’ebitda Stefano Cao nità sul mercato europeo, che gli ultimi tre mesi, anche sulla
Stampa: Milano, Litosud via Aldo
a 240 milioni (266 mln). L’ebit è ci interessano, per un contro- scorta del crollo delle quota- Moro 2, Pessano con Bornago (Mi) -
stato negativo per 177 milioni e finanziaria ha provocato valore di circa un miliardo di zioni petrolifere, l’azienda ha Roma, Litosud srl, via Carlo Pesenti
(+118 mln) e l’ebit adjusted è una generalizzata situazione euro: alcune sono vicine a visto quasi dimezzato il pro- 130 - Catania, ETIS 2000, 8a strada
stato di 83 mln (126 mln). L’in- di incertezza e un drastico e diventare contratti». Sotto la prio valore. «Il 70% del nostro zona industriale
debitamento finanziario netto diffuso calo della domanda di lente si trovano anche il Far portafoglio è ormai composto Distribuzione: Erinne srl - via
(comprensivo di lease liability servizi che, unita alla volatilità East, in particolare Taiwan, di progetti non collegati al pe- Marco Burigozzo 5 - 20122 Milano, tel.
58219283.
Ifrs16) è stato pari a 1,222 mi- dei prezzi del petrolio, stanno e il Medio Oriente. Per quan- trolio, eppure, per semplifica-
Tariffe abbonamenti: € 299,00
liardi da 1,082 mld del 2019. determinando una sensibile to riguarda le ferrovie, «è un zione, continuano a considerar- carta+digitale annuale, estero € 900
L’acquisizione di nuovi ordini revisione dei piani di investi- business a cui ci dedicheremo ci una oil service company», ha annuale
è ammontata a 917 milioni di mento futuri anche da parte sempre più con il passare del osservato Cao. «Combattiamo Abbonamento estero via aerea.
euro (2,517 mld), con il porta- dei clienti. Ciononostante «i ri- tempo: quello delle infrastrut- da anni contro questa perce- Pubblicità: mprestileo@class.it
foglio ordini residuo a 19,898 sultati operativi del trimestre ture rappresenta una linea di zione: siamo visti ancora come Modalità di abbonamento:
miliardi (21,153 mld). La so- sono robusti» grazie, tra l’altro, business perseguita in termini una proxy dell’andamento del www.italiaoggi.it/abbonamenti.
cietà ha spiegato che l’inten- al rafforzamento finanziario e di diversificazione». prezzo del petrolio». Telefono: 02 58219.816/820 (da
sificarsi della crisi economica patrimoniale realizzato negli Per riuscire a tenere la bar- © Riproduzione riservata lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:00
e dalle 14:00 alle 16:30) - Fax: 02
58219726 - email: servizioclienti@
italiaoggi.it
BREVI
Terna lancia piattaforma ItaliaOggi - Registrazione del tribunale
di Milano n. 602 del 31-7-91 - Direttore
responsabile: Pierluigi Magnaschi
con tecnologia blockchain Banca Sella. Massimo Vigo è il nuovo a.d. L’attuale respon-
sabile della rete dell’istituto succede a Claudio Musiari, che
Testata che fruisce dei contributi statali diretti
di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 250.
Terna, Tennet e Swissgrid hanno lanciato una nuova dopo 44 anni di lavoro nel gruppo è andato in pensione.
piattaforma basata su tecnologia blockchain, che agevo- Accertamento Diffusione Stampa
lerà l’inclusione di piccole risorse energetiche distribuite Banco Desio. Il cda ha nominato Stefano Lado presidente, certificato n. 8486 del 21/02/2018
nel processo di bilanciamento della rete elettrica. Equigy, Tommaso Cartone vicepresidente e Alessandro Decio ammi-
questo il nome dell’iniziativa, è destinata a supportare Ter- nistratore delegato.
na nella missione di garantire una rete elettrica sempre POLAR CAPITAL FUNDS
più sicura, efficiente e sostenibile, con l’obiettivo ultimo di F2i ha perfezionato l’acquisizione dell’operatore solare Comparto Classe NAV Valori al
di Azioni
agevolare la transizione energetica, in coerenza con il ruolo spagnolo Renovalia Energy da una controllata di Cerberus Global Technology EUR 56,74 22/04/2020
del trasmission system operator quale facilitatore neutrale. Capital Management. GBP 49,84 22/04/2020
USD 61,43 22/04/2020
La piattaforma sarà lanciata in quattro mercati (Italia,
Healthcare Opportunities EUR 30,37 22/04/2020
Paesi Bassi, Germania e Svizzera), per poi essere estesa Brembo. L’assemblea ha nominato il nuovo cda, presieduto GBP 26,68 22/04/2020
ad altre nazioni, come la Danimarca, dove il Tso Energinet da Alberto Bombassei. USD 32,89 22/04/2020
Polar Japan Fund USD 24,96 18/10/2019
ha manifestato il proprio interesse ad aderire. GBP 19,39 18/10/2019
La piattaforma non soltanto collegherà le risorse di- Iren. La controllata Iren energia e Petalo Due, veicolo so- JPY 2712,26 18/10/2019
stribuite alla fornitura di servizi di dispacciamento, qua- cietario costituito da Fineurop Investment Opportunities, UK Absolute Return Class A EUR
Class A GBP
12,22
10,25
18/11/2013
18/11/2013
li i veicoli elettrici o le unità di storage residenziali, ma hanno concluso l’acquisizione del ramo d’azienda di Sei Class A USD 16,50 18/11/2013
Class I EUR 12,51 18/11/2013
coinvolgerà anche gli altri stakeholder della filiera, quali energia. Il corrispettivo pagato da Iren ammonta a 24,4 Class I GBP 10,49 18/11/2013
aggregatori e original equipment manufacturers, consen- milioni di euro. Class I USD 16,89 18/11/2013

tendo l’abilitazione estesa di nuove risorse di flessibilità a www.polarcapital.co.uk

supporto del sistema elettrico, in un’ottica di scalabilità e Lventure ha chiuso il trimestre con un utile netto di 34 mila
standardizzazione dei processi da parte dei maggiori Tso euro rispetto al passivo di 56 mila euro dello stesso periodo
europei. del 2019. I ricavi sono saliti del 23% a 958 mila euro.
© Riproduzione riservata
Azimut ha siglato un accordo con BorsadelCredito.it per vei-
colare risorse in tempi rapidi e modalità digitale alle pmi.

MutuiOnline. Il cda proporrà all’assemblea, in programma

Banca IFIS S.p.A. il 28 maggio, un dividendo pari a 0,12 euro per azione.
Sede in Venezia-Mestre, Via Terraglio, 63
Capitale Sociale Euro 53.811.095 i.v.
Partita IVA di Gruppo 04570150278 Carraro ha sospeso il pagamento del dividendo 2019, che
C. Fiscale n. di iscr. al Reg. Imprese di Venezia 02505630109 – ABI 3205.2
potrà essere riproposto in un secondo tempo, a seconda della
BILANCIO D’ESERCIZIO 2019 situazione economica legata alla pandemia.
Il bilancio 2019 approvato in data 23 aprile 2020 dall’Assemblea ordinaria degli azionisti e gli
altri documenti previsti dalle norme vigenti sono a disposizione del pubblico presso la sede Openjobmetis. Via libera dell’assemblea alla distribuzione
legale, la Borsa Italiana S.p.A. e il meccanismo di stoccaggio www.emarketstorage.com. Verrà di un dividendo di 0,21 euro per azione.
altresì messo a disposizione con le stesse modalità il verbale dell’Assemblea del 23 aprile 2020.
Tutta la documentazione è o sarà inoltre disponibile nel sito internet della società www.bancaifis.it
entro i termini di legge. Hype, soluzione digitale per la gestione del denaro, ha
L’Assemblea ha inoltre approvato la distribuzione di un dividendo di euro 1,10 per azione a valere ricevuto da Banca d’Italia l’autorizzazione a operare come
sull’utile dell’esercizio 2019 e il rinvio del relativo pagamento almeno fino al 1° ottobre 2020
e, quindi, l’esecuzione di detto pagamento dopo tale data, ove prima di allora non siano state istituto di moneta elettronica.
emanate disposizioni normative regolamentari o raccomandazioni delle Autorità di Vigilanza
ostative a ciò. Il gruppo Assimoco, con il prodotto Tutela multirischi per
Venezia - Mestre, 24 aprile 2020 il volontariato, prevede un’estensione di copertura per chi
Il Presidente contrae il coronavirus.
del Consiglio di Amministrazione © Riproduzione riservata
Sebastien Egon Fürstenberg
24 Venerdì 24 Aprile 2020
M E R CAT I E F I NA N Z A
CONSORZIO INTERCOMUNALE
Italia Oggi - 24/04/2020 Italia Oggi - 24/4/2020 DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
Proroga termini di scadenza di gara pubblica
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: CONSORZIO
INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIO-
ASSISTENZIALI - sede legale Piazza Castello
n. 20 – 10073 CIRIE’ - 0119212896– Fax
0119206042 - indirizzo internet per l’accesso alla
documentazione di gara http://www.ciscirie.it/
AVVISO DI PROROGA DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA index.php/amministrazione-trasparente/bandi-di-
CANDIDATURA BANDO DI GARA - SETTORI SPECIALI - SERVIZI
gara-e-contratti/bandi-e-gare-in-corso
Ente aggiudicatore: TERNA RETE ITALIA S.p.A., Viale Egidio Galbani, 70 – 00156 OGGETTO DEL CONTRATTO: SISTEMA TERRITORIALE
BANDO DI GARA – FORNITURE – SETTORI SPECIALI
Roma, Italia. INTEGRATO DI ASSISTENZA ED ACCOGLIENZA.
Data di invio del bando di gara alla commissione europea per la relativa PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA
Ente aggiudicatore: TERNA RETE ITALIA S.P.A., Viale Egidio Galbani, 70 – 00156
Roma, Italia. pubblicazione: 11.04.2020 CONCESSIONE DEL SERVIZIO. (CPV 85300000-2)
Breve descrizione dell’appalto: Gara 32131 - Fornitura di tratte di fibra ottica – CIG 8152002CDA.
Rettifica dei termini per il ricevimento delle domande di partecipazione alla Gara: 31063 “spenta” in IRU a 15 anni, manutenzione e servizi correlati: DURATA DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE:
per affidamento in appalto della fornitura di «micro-ohmmetri» suddivisa nei n. 2 lotti di Lotto 1: CIG 82590049B3 vent’anni.
seguito riportati: Lotto 2: CIG 8259009DD2 VALORE STIMATO DELLA CONCESSIONE: per
- Lotto 1 - IS055B micro-ohmmetri portatili; Tipo di procedura: Procedura Aperta. vent’anni, il valore globale del contratto è pari ad Euro
- Lotto 2 - IS055A micro-ohmmetri. Lingua utilizzabile per la presentazione delle domande di partecipazione: Italiano. 22.060.000,00 (ventiduemilionisessantamila/00), al
Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: 19 maggio 2020 - netto dell’IVA
Il termine per il ricevimento delle offerte è prorogato dal 22.04.2020 ore 11:00 al Ore 12:00.
19.05.2020 ore 16:00 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: aperta.
Ulteriori informazioni sul bando di gara sono disponibili presso l’indirizzo CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: offerta
internet: https://portaleacquisti.terna.it, nella specifica Sez. “Opportunità”.
Ulteriori informazioni sul Bando in argomento e sulla relativa proroga sono economicamente più vantaggiosa.
comunque disponibili all’indirizzo Internet: https://portaleacquisti.terna.it, nella TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTA: entro le
specifica Sez. “Opportunità”. ore 12.00 del 30.06.2020. Le date e le modalità
Terna Rete Italia S.p.A di svolgimento della seduta pubblica saranno
Terna Rete Italia S.p.A
Sede in Roma - Viale Egidio Galbani, 70 - 00156 Roma – Italia comunicate successivamente tramite pubblicazione
Sede in Roma - Viale Egidio Galbani, 70 - 00156 Roma – Italia
Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 11799181000 Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 11799181000 di avviso nel sito istituzionale dell’Ente www.ciscirie.
R.E.A. di Roma n. 1328587 R.E.A. di Roma n. 1328587 it e sulla piattaforma telematica ASMEL.
Capitale sociale 300.000,00 Euro interamente versato Capitale sociale 300.000,00 Euro interamente versato IL DIRETTORE
(Dott. Lorenzo Gregori)

Codice: AGA02 - 2019 - G0045

CIG: Lotto 1: 7982015726 - Lotto 2: 798203794d - Lotto 3: 7982054755 Codice: AGA02 - 2019 - G0072
CIG: Lotto 1: 8107239145 - Lotto 2: 8107252BFC
Azienda per la mobilità del Comune di Roma
Sede Legale: Via Prenestina, 45 - 00176 – Roma
AVVISO PER ESTRATTO
BANDO DI GARA N. 39/2020
CIG 827838101E
Si informa che sulla Gazzetta Ufficiale della
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE Repubblica Italiana (G.U.R.I.) n° 47 del 24/04/2020
parte V serie speciale, è pubblicato il Bando di Gara
Società Appaltante: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA - Via F. Gioia, 71- 37135 Società Appaltante: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA - Via F.Gioia, 71- 37135 Verona relativo alla Procedura Aperta, ai sensi del combinato
Verona - Tel. 045/8272.222 - Fax: 045/508199 - sito internet: http://www.autobspd.it - e-mail: - Tel. 045/8272.222 - Fax: 045/508199 - sito internet: http://www.autobspd.it - e-mail: autobspd@ disposto dell’art. 122 e dell’art. 60 del D.lgs. 50/16,
autobspd.it per l’affidamento del servizio di manutenzione
autobspd@autobspd.it; preventiva e correttiva del sistema elettrico della
Procedura di gara: aperta, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e s.m; Procedura di gara: aperta, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e s.m; linea C della metropolitana di Roma, da esperire con
Data aggiudicazione dei n° 3 lotti: 20 marzo 2020; Data aggiudicazione lotto est 02/03/2020; data aggiudicazione lotto ovest 02/03/2020; il sistema dell’e-Procurement.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, art. 95, comma 2, D.Lgs. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, art. 95, comma 2, D.Lgs. Il suddetto Bando è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale
50/2016 e s.m dell’Unione Europea in data 20/04/2020 e sarà
50/2016 e s.m.; disponibile sul sito informatico del Ministero delle
Offerte ricevute: n. 06 (sei) Lotto 1, n. 08 (otto) Lotto 2; n. 08 (otto) Lotto 3; Offerte ricevute: n. 06 (sei) Lotto est, n. 06 (sei) Lotto ovest; Infrastrutture dal 24/04/2020 e sul sito internet www.
Operatore aggiudicatario: Operatori aggiudicatari: atac.roma.it nella sezione “Gare e Albo Fornitori” e
Lotto 1 - Costituendo RTI SIAS SPA TUBOSIDER SPA - Via Prade, 37 – 25041 Boario Terme Lotto est: Socotec Italia Srl di Lainate (MI) – appalti.socotecitalia@legalmail.it con il ribasso sull’Albo Pretorio.
del 62,89% IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO DELL’APPALTO:
(BS) - sias@pec.it con il ribasso del con il ribasso del 30,00%; l’importo massimo complessivo dell’appalto è pari ad
Lotto 2 - Costituendo RTI IMERA SRL + GIOVETTI SISTAM SRL Via Cantalupo,10 - 27010 Lotto ovest Nievelt Labor Italia di Settimo Pescantina (VR) – nievelt.italia@legalmail.it con il
euro 4.587.386,59, oltre IVA di legge, di cui euro
Siziano (PV) - imera.srl@arubapec.it con il ribasso del 27,78%; ribasso del 40,40% 352.541,21 per l’opzione di proroga semestrale. Gli
Lotto 3- Costituendo RTI NUOVE INIZIATIVE SRL + MARCEGAGLIA BUILDTECH SRL - Viale Oggetto: accordo quadro per l’affidamento di servizi di indagini in sito e prove di laboratorio su oneri della sicurezza sono pari ad euro 4.350,90.
Zara, 124 - 20125 Milano - gare.nuoveiniziative@pec.it. con il ribasso del 27,00%; pavimentazione e corpo stradale lungo le Autostrade A4, A31, Tangenziali e pertinenze, suddivisi DURATA DELL’APPALTO: n. 36 (trentasei) mesi,
in 2 lotti. decorrenti dalla data del verbale di avvio di
Oggetto: Manutenzione delle barriere di sicurezza stradale, della recinzione laterale e Importo complessivo a base d’asta € 1.000.000,00; esecuzione del contratto.
delle reti di protezione sui cavalcavia delle autostrade A4 ed A31,tangenziali di Verona, - Lotto est: € 500.000,00;
TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE
Vicenza e Padova, comprese pertinenze esterne, lotti 1, 2, 3; importo a base d’asta: Lotto 1: OFFERTE: ore 12.00 del 24/06/2020.
- Lotto ovest: € 500.000,00;
€ 8.000.000,00 di cui € 2.400.000,00 per costi specifici per la sicurezza non soggetti a ribasso; Valore finale del contratto d’appalto/lotto: Lotto est € 500.000,00 – Lotto ovest € 500.000,00. ATAC S.p.A.
importo finale Valore finale del contratto d’appalto/lotto: € 6.320.000,00; Direzione Procurement, Legale e Servizi Generali
L’elenco degli offerenti è rilevabile nell’Area Appalti e Fornitori/Appalti e Gare del sito web www.autobspd.it. Acquisti
Lotto 2 € 5.500.000,00 di cui € 1.650.000,00 per costi specifici per la sicurezza non soggetti Il Responsabile
a ribasso; Valore finale del contratto d’appalto/lotto: € 4.430.470,00; Il Direttore Generale Marco Sforza
Lotto 3 € 3.500.000,00 di cui € 1.050.000,00 per costi specifici per la sicurezza non soggetti Dott. Bruno Chiari
a ribasso; Valore finale del contratto d’appalto/lotto: € 2.838.500,00;
L’elenco degli offerenti è rilevabile nell’Area Appalti e Fornitori/Appalti e Gare del sito web POSTE ITALIANE S.p.A.
www.autobspd.it. Codice: AGA02 - 2019 - G0073 AVVISO DI GARA TELEMATICA
CIG:8144103666 PROCEDURA APERTA
Il Direttore Generale Si rende noto che, ai sensi del D.Lgs.
Dott. Bruno Chiari 50/2016 e s.m.i., in data 24/04/2020 è stato
pubblicato sulla 5^ Serie Speciale della
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
n. 47, il bando di gara relativo alla Procedura
Codice: AGA02_2020_G001 aperta in modalità telematica per l’acquisto
CIG: 8175309E65 di una copertura assicurativa “Directors
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE & Officers (D&O)” per la Responsabilità
Civile del Consiglio di Amministrazione,
Società Appaltante: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA - Via F. Gioia, 71- 37135 Verona - del Collegio Sindacale, dell’Organismo di
Tel. 045/8272.222 - Fax: 045/508199 - sito internet: http://www.autobspd.it - e-mail: autobspd@autobspd.it Vigilanza e dei Dirigenti di Poste Italiane
Procedura di gara: aperta, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e s.m; S.p.A. e di Società controllate del Gruppo
Poste Italiane, suddivisa in cinque lotti
Data aggiudicazione 05/03/2020; cumulabili. Il bando è stato trasmesso alla
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, artt. 95, comma 3, lettera b), e 60, GUE in data 15/04/2020 e pubblicato in
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m. data 20/04/2020 al n. 2020/S 077 182972.
Offerte ricevute: n. 04 (quattro); La copertura assicurativa ha effetto dalle
Società Appaltante: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA - Via F. Gioia, 71- 37135 ore 24:00 del 30/06/2020 e scadenza alle
Operatore aggiudicatario: COSTITUENDO R.T.P. MBE S.r.l. + M2P S.r.l. + SP INGEGNERIA S.r.l. di Rovigo (RO) ore 24:00 del 30/06/2023, con esclusione
Verona - Tel. 045/8272.222 - Fax: 045/508199 - sito internet: http://www.autobspd.it - e-mail: - (studiombe@legalmail.it) con il ribasso del 57,57%; Oggetto: accordo quadro per i servizi di assistenza del tacito rinnovo. L’importo del premio
autobspd@autobspd.it alla direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in cantiere per i lavori di pavimentazione complessivo triennale lordo, al netto della
Procedura di gara: aperta, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e s.m; dell’autostrada A4 Brescia-Padova, dell’autostrada A31 della Valdastico, tangenziali, raccordi esterni e franchigia e degli eventuali rinnovi, è pari
a: Lotto 1: euro 1.590.000,00; Lotto 2: euro
Data aggiudicazione 16/04/2020 pertinenze; Importo a base d’asta: IVA ed oneri previdenziali esclusi: Valore inizialmente stimato del contratti/ 1.140.000,00; Lotto 3: euro 945.000,00;
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, artt. 95, comma 3, lettera lotto: € 453.985,83; Valore finale del contratto d’appalto/lotto: € 453.985,83; Lotto 4: euro 765.000,00; Lotto 5: euro
L’elenco degli offerenti è rilevabile nell’Area Appalti e Fornitori/Appalti e Gare del sito web www.autobspd.it. 360.000,00. L’importo degli oneri di
b), e 60, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m. sicurezza è pari a zero. Le specifiche
Offerte ricevute: n. 04 (quattro); Il Direttore Generale tecniche della copertura assicurativa sono
Operatore aggiudicatario: COSTITUENDO RTP ALE CONSULTING SRL + ING. ANTONIO Dott. Bruno Chiari descritte nel Capitolato di Polizza. Le
Imprese interessate possono presentare le
MAZZEO + ING SERGIO LAGROTTERIA di Casalecchio di Reno (BO) mail@pec.aleconsulting.it domande di partecipazione/offerte entro
con il ribasso del 31,23%; Oggetto: servizio di direzione lavori con supporto al Rup per la le ore 11:00 del 18/05/2020, secondo le
Codice: AGA02 - 2019 - G0038 modalità indicate nel Capitolato Speciale
supervisione e coordinamento dell’ufficio di Direzione Lavori e del C.S.E. nell’ambito d’Oneri che sarà disponibile presso i punti di
dei lavori di “riqualificazione e sostituzione delle barriere di sicurezza sull’autostrada CIG: 79858102E3-CUP: G31B10001240005 contatto indicati nel bando di gara.
a4 Brescia Padova e sulla tangenziale sud di Verona”: lotto 1 carreggiata est e lotto 2 IL RESPONSABILE CA/ACQ
Paolo Gencarelli
carreggiata ovest; Importo a base d’asta: IVA ed oneri previdenziali esclusi: Valore inizialmente
stimato del contratti/lotto: € 621.858,75; Valore finale del contratto d’appalto/lotto: € 427.652,26;
L’elenco degli offerenti è rilevabile nell’Area Appalti e Fornitori/Appalti e Gare del sito web
www.autobspd.it.
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
Il Direttore Generale
Dott. Bruno Chiari Società Appaltante: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA - Via F. Gioia, 71- 37135 Verona -
Tel. 045/8272.222 - Fax: 045/508199 - sito internet: http://www.autobspd.it - e-mail: autobspd@autobspd.it
Procedura di gara: aperta, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e s.m;
Avvisi di Pubblicità legale su Data aggiudicazione: 15 ottobre 2019;
Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, artt. 95, comma 2, D.Lgs. 50/2016 e s.m.
Liguria, Veneto, Friuli, Trentino Alto Puglia Offerte ricevute: n. 07 (sette);
Adige, Emilia Romagna, Toscana Via Camillo de Nardis 11, 80127 Napoli Operatore aggiudicatario: R.T.I. NO GAP CONTROLS SRL + INARCHECK SRL Via Corazza, 31/A - 40128
Via Burigozzo 8, 20122 Milano tel 081/5603291 fax 081/5603708 Bologna – nogapcontrols@legalmail.it, con il ribasso del 70,22%;
Tel. 02/58219511-516 - Fax 02/58305643 Oggetto: verifica preventiva progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di mitigazione acustica
Calabria e Sicilia – PICAR.; Importo a base d’asta IVA esclusa: Valore inizialmente stimato del contratti/lotto: € 395.000,00; Valore
Lazio Gds Media & Communication Srl finale del contratto d’appalto/lotto: € 122.336,24;
Via Santa Maria in Via, 12- 00187 Roma Via Lincoln 19- 90133 Palermo L’elenco degli offerenti è rilevabile nell’Area Appalti e Fornitori/Appalti e Gare del sito web www.autobspd.it.
tel 06/69760854 Fax 06/6781314 tel 091/6230511 fax 091/6230524
Il Direttore Generale
www.italiaoggi.it Dott. Bruno Chiari
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
V 25

Trimestre in crescita
rescita del 75% a 1,25 miliardi di euro. Ricavi a 5,5 mld MESSINA
Intesa Sp,
Credit Suisse, vola l’utile l’ops serve
Nonostante il balzo degli accantonamenti a Ubi

C
redit Suisse ha dato euro) a fronte degli 81 mln impegnativo, con un forte L’amministratore dele-
il via alla stagione dello scorso anno e dei 139 impatto della pandemia gato di Intesa Sanpaolo,
delle trimestrali mln stimati dal consenso di Covid-19», ha osservato Carlo Messina, insiste
delle banche euro- degli analisti. L’istituto el- l’amministratore delegato sull’offerta per Ubi alla
pee, con un incremento dei vetico ha spiegato che questi Thomas Gottstein, aggiun- luce dell’emergenza sani-
profitti, grazie alla solida risultati riflettono la forza gendo che rimane ancora un taria ed economica.
performance del business dei dei business, offrendo una alto grado di incertezza sul- Ubi, ha detto Messina
mercati globali e ai guada- performance solida e assor- le ripercussioni economiche in un’intervista al quoti-
gni derivanti dalla vendita bendo oltre un miliardo di della pandemia. Perciò nei diano L’Eco di Bergamo,
di una piattaforma di fondi. franchi in riserve. prossimi trimestri è possi- «è una buona azienda, ben
E questo nonostante i signi- «Nel mio primo trime- bile che vengano effettuate gestita. Ma nelle fasi in
ficativi accantonamenti re- stre come ceo del gruppo altre svalutazioni da parte cui c’è uno tsunami come
lativi alle perdite sui crediti. abbiamo dovuto far fronte di Credit Suisse. oggi, una banca di medie
Tra gennaio e marzo l’utile a uno scenario altamente © Riproduzione riservata
Thomas Gottstein dimensioni rischia di non
netto è balzato del 75% su avere la scala per una
base annua a 1,31 miliardi navigazione sicura in un
di franchi svizzeri (1,25 mld
euro) e il fatturato è salito
Banca Ifis: siamo solidi davanti alla crisi mare in tempesta. È un
passaggio che porta inevi-
del 7% a 5,78 miliardi (5,5 L’assemblea di Banca Ifis ha approvato il misure governative. Per quanto riguarda tabilmente a un’ulteriore
mld euro). Numeri che han- dividendo 2019 pari a 1,10 euro per azione il business Npl, stiamo partecipando atti- concentrazione tra ban-
no superato le attese degli e il rinvio del pagamento almeno fino al 1° vamente a tutti i processi in essere sulla che, e anche tra aziende.
analisti. ottobre. Intanto l’istituto ha fatto il punto parte di portafoglio che ben conosciamo, Bisogna scegliere con chi
Per quanto riguarda inve- sulla situazione legata alla pandemia. «La quello dei crediti deteriorati unsecured, navigare. Mettere insie-
ce l’utile pre-tasse, il dato ha banca ha dimostrato una straordinaria ca- ovviamente con grande attenzione al prez- me due realtà che hanno
registrato una crescita del pacità di reazione di fronte a un’emergenza zo con la consapevolezza che storicamente, un’affinità indiscutibile
13%, ma, escludendo i gua- di questa proporzione e durata», ha detto nei momenti di crisi, spesso vengono fatti i crea un campione euro-
dagni derivanti dalla piatta- l’a.d. Luciano Colombini. «Abbiamo conti- migliori acquisti sul mercato Npl. A oggi gli peo, con tutto vantaggio
forma di fondi e gli accan- nuato a supportare le pmi, anche perché effetti economici della crisi sanitaria sono per i territori. La combi-
tonamenti per i contenziosi, quasi il 50% delle nostre aziende clienti è caratterizzati da una grande incertezza, ma nazione può consentire di
è sceso dell’11%. Gli accan- rimasto operativo nonostante il lockdown: Banca Ifis è solida ed è in grado di affron- portare forti benefici al
tonamenti per le perdite su continuiamo, dunque, a dialogare con i tare l’incertezza». territorio».
crediti sono ammontati a 568 nostri clienti e stiamo sostenendo tutte le © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata
milioni di franchi (540,2 mln

Codice: AGA02 - 2019 - G0075

CIG: Lotto 5: 8136994BDC - Lotto 6: 81370580B0 - Lotto 7: 813708247D

Società Autostrada Ligure Toscana p.a. - S.A.L.T. p.a -. Tronco Autocisa

Sede Legale Via D. E. Tazzoli 9 - 55043 Lido di Camaiore LU
Tel. 0521/613711 - Fax 0521/613720 – www.salt.it
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
Società Appaltante: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA - Via F. Gioia, 71- 37135
Verona - Tel. 045/8272.222 - Fax: 045/508199 - sito internet: http://www.autobspd.it - e-mail:
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE DI APPALTO
autobspd@autobspd.it; Si rende noto che, ai sensi del DLgs n. 50/2016, è stato inviato in data 10/04/2020 per la pubblicazione
Procedura di gara: aperta, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e s.m; sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’avviso di aggiudicazione di appalto relativo alla procedura
Data aggiudicazione: lotto 5 - 31/03/2020; lotto 6 e lotto 7 - 17/04/2020; aperta: “Gara 15/19 - Accordo quadro per servizio di bonifica bellica - CIG 8059862886”.
Criterio di aggiudicazione: minor prezzo, artt. 36, commi 1 e 2, lettera d), artt. 60 e 95, D.Lgs. Luogo principale dei servizi: siti e pertinenze relativi all’Autostrada della Cisa A15 Parma – La Spezia
18 aprile 2016, n. 50 e s.m.; facenti parte del Tronco Autocisa. Importo a base di gara: euro 1.180.000,00 di cui euro 50.000,00
Offerte ricevute: n. 139 (centotrentanove) Lotto 5, n. 138 (centotrentotto) Lotto 6; n. 150 per oneri della sicurezza(esclusa I.V.A.). Procedura e criterio di aggiudicazione: aperta ai sensi dell’art.
(centocinquanta) Lotto 7; 60 del DLgs n. 50/2016 - Minor prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del DLgs n. 50/2016.
Operatore aggiudicatario:
Lotto 5 - FL Costruzioni & Autotrasporti Srl di Capriano del Colle (BS), con il ribasso del 25,00%; Numero offerte pervenute: 5.
Lotto 6 - Costruzioni Generali Girardini S.P.A. di Sandrigo (VI), con il ribasso del 22,016%; Operatore economico aggiudicatario: Vilona UXO Srl di San Severo (FG).
Lotto 7 - Adige Strade Srl di Trevenzuolo (VR), con il ribasso del 21,048%; Data stipula del contratto: 06/04/2020.
Oggetto: lavori di rifacimento del manto d’usura drenante e degli strati sottostanti Lotti Importo aggiudicazione: euro1.180.000,00 (oltre IVA). Ribasso offerto: 61,490%.
5, 6, 7; importo a base d’asta: Lotto 5 € 2.618.288,01 di cui € 62.457,52 per oneri per la Il presente avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale V° serie speciale n. 44 del 17/04/2020.
sicurezza non soggetti a ribasso; importo finale € 1.979.330,39; Lotto 6 € 2.541.602,89 di cui Facente funzioni Responsabile del Procedimento: Ing. Daniele Buselli.
€ 114.642,52 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso; importo finale € 2.007.283,29;
Lotto 7 € 386.568,99 di cui € 41.427,88 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
importo finale € 313.923,69. POSTE ITALIANE S.p.A.
L’elenco degli offerenti è rilevabile nell’Area Appalti e Fornitori/Appalti e Gare del sito web AVVISO DI GARA TELEMATICA
www.autobspd.it. PROCEDURA APERTA
Si rende noto che, ai sensi del D.Lgs.
Il Direttore Generale 50/2016 e s.m.i., in data 24/04/2020 è
Dott. Bruno Chiari stato pubblicato sulla 5^ Serie Speciale
della Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 47, il bando di gara relativo alla
Procedura aperta in modalità telematica
per l’acquisto di una copertura assicurativa
per la “Responsabilità Civile Professionale
di servizi in Appalto”. Il bando è stato
Azienda per la mobilità del Comune di Roma Azienda per la Mobilità del Comune di Roma trasmesso alla GUE in data 16/04/2020
www.atac.roma.it www.atac.roma.it
 

  

 e pubblicato in data 21/04/2020. La
Sede Legale: Via Prenestina, 45 - 00176 Roma
Codice Fiscale e/o Partita IVA: 06341981006
AVVISO PER ESTRATTO BANDO
DI GARA N. 38/2020
Si informa che sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana (G.U.R.I.) n° 47 del 24/04/2020,
parte V serie speciale, è pubblicato il Bando di Gara
relativo alla “Procedura Aperta, ai sensi dell’art.
3, lett. sss) e dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/16 per
l’affidamento dell’appalto, rientrante nell’ambito
dei settori ordinari, relativo al servizio di supporto
ai Sistemi Informativi di Atac dei moduli SAP R/3,
comprensivo di Gestione del Servizio con Presidio
Applicativo e Manutenzione Correttiva a Guasto e
Manutenzione Evolutiva ed Adattativa, per un periodo
di 24 mesi dalla consegna dell’appalto, da esperire
con il sistema dell’e-Procurement”. Il suddetto Bando
è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
Europea in data 20/04/2020 e sarà disponibile sul
sito informatico del Ministero delle Infrastrutture dal
24/04/2020 e sul sito internet www.atac.roma.it nella
sezione “Gare e Albo Fornitori” e sull’Albo Pretorio.
IMPORTO A BASE DI GARA: € 249.950,00 oltre I.V.A. e
oltre oneri della sicurezza non soggetti a ribasso di € 0,00
DURATA DELL’APPALTO: 24 mesi dalla data di
consegna dell’appalto
TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE
OFFERTE: ore 12.00 del 12/06/2020
CIG 8269255519
ATAC S.p.A.
Direzione Procuremente, Legale e Servizi Generali
- Acquisti
Il Responsabile
Marco Sforza
Sede Legale: Via Prenestina, 45 - 00176 – Roma
AVVISO PER ESTRATTO DI GARA
ESPERITA N. 33/2020
CIG n. 79768733D7
Si informa che, sulla Gazzetta Ufficiale della
Comunità Europea (G.U.C.E), sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana (G.U.R.I.) n° 47 del
24/04/2020, parte V serie speciale, è pubblicato
l’avviso di gara esperita relativo alla procedura
aperta ai sensi dell’art 3 comma 1 lett. sss) e dell’art
60 D.Lgs. 50/2016, per la fornitura e l’upgrade delle
componenti infrastrutturali Network e Computing
di apparati situati nel datacenter ATAC SpA di Via
Sondrio, appalto rientrante nei settori ordinari,
esperita con il sistema dell’e-Procurement. Il
suddetto avviso sarà pubblicato sul sito informatico
del Ministero delle Infrastrutture dal 24/04/2020
sull’Albo Pretorio del Comune di Roma e sul sito
internet www.atac.roma.it nella sezione “Gare e
Albo Fornitori”.
ATAC S.p.A
Direzione Procurement, Legale e Servizi Generali
Acquisti
Il Responsabile
Marco Sforza
Agenzia provinciale per gli Appalti e Contratti copertura assicurativa ha effetto dalle ore
24:00 del 31/05/2020 e scadenza alle ore
La PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ha 24:00 del 31/05/2023 con esclusione del
aggiudicato il giorno 07/01/20, su delega tacito rinnovo. Il valore massimo stimato
triennale dell’appalto, al lordo degli oneri
del Comune di Riva del Garda (TN), mediante fiscali, è pari ad Euro 792.000,00 oltre la
franchigia e le regolazioni. L’importo degli
procedura aperta ai sensi dell’art. 30-bis della
oneri di sicurezza è pari a zero. Le specifiche
L.P.26/93, con aggiudicazione secondo il criterio tecniche della copertura assicurativa sono
dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai descritte nel Capitolato di Polizza. Le
Imprese interessate possono presentare le
sensi dell’art. 39, co. 1, lett. b) della L.P. 26/93, domande di partecipazione/offerte entro
la gara d’appalto per la progettazione esecutiva le ore 13:00 del 19/05/2020, secondo le Scopri le offerte
modalità indicate nel Capitolato Speciale
ed esecuzione dei lavori di realizzazione polo d’Oneri che sarà disponibile presso i punti di di abbonamento su
scolastico rione Degasperi-scuola materna contatto indicati nel bando di gara.
ed elementare, palestra scolastica - LOTTO 1. Il Responsabile CA/ACQ/ACSPP www.italiaoggi.it/abbonamenti
Maria Peciccia
Importo complessivo a base d’appalto:
€ 8.260.836,57. Aggiudicatario: costituenda
ATI MAK COSTRUZIONI SRL con sede in Lavis
(TN), via alle Segherie, 1 – COSTRUZIONI
DEBIASI SRL con sede in Riva del Garda
(TN), viale Baruffaldi, 3. Importo offerto:
€ 6.134.688,09. L’avviso integrale è stato
inviato alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
Europea in data 10/04/20, in pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana,
nonché all’albo dell’Amministrazione appaltante
e sul sito internet www.appalti.provincia.tn.it. –
IL DIRIGENTE – dott. Paolo Fontana
 IL NUOVO SPAZIO
DI INCONTRO DIGITALE
Idee . Esperienze . Persone . Istituzioni . Aziende
È uno spazio aperto, un’officina del pensiero e un laboratorio di idee. Class Agorà è il
nuovo punto di incontro ideato per ospitare i tanti momenti di approfondimenti che
Class Editori organizza grazie alla competenza, alla reputazione e al seguito del suo
sistema informativo multimediale.
Class Agorà è la piattaforma digitale strutturata per presentare eventi quali, per
esempio, Milano Capitali, MF Italian Legal Summit, Festival delle Assicurazioni, Milano
Marketing Festival, MF Digital Week. Qui è possibile essere sempre informati sui
programmi e i relatori invitati; registrarsi ai convegni e workshop, sia fisici che digitali;
assistere in streaming alle sessioni, ai panel e ai dibattitivi; accedere ai contenuti delle
edizioni precedenti; acquistare magazine, libri e dispense; dialogare con le redazioni
sottoponendo domande, contributi e considerazioni.
Proprio come le agorà che nelle città dell’antica Grecia erano il punto di incontro e di
discussione civile della cittadinanza, Class Agorà è l’indirizzo di una nuova democrazia
dell’informazione, dell’apprendimento e delle relazioni tra persone, istituzioni e aziende.

È un’iniziativa
Venerdì 24 Aprile 2020 27







Diritto CREDDITO
ALLE IM
O
MPRE
ESE
in edicola c
con

& Fisco

GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS/Le richieste delle banche alla camera
Prestiti vincolati. Su c/c dedicati
Corsa a ostacoli sui 25 mila €. E c’è chi impone una polizza
LUIGI CHIARELLO
DI
V
erso «conti correnti ban-
cari dedicati per traccia-
re meglio i prestiti fino
a 25 mila euro garantiti
dallo Stato». In più, lo Stato «po-
trebbe valutare di prevedere un
espresso obbligo di dichiarare la
finalità cui è diretto il finanzia-
mento, per consentire controlli
delle autorità sull’effettiva de-
stinazione delle somme mu-
tuate alla finalità dichiarata»:
a proporre il tutto, ieri alla
Camera dei deputati, è stato
il direttore generale dell’Asso-
ciazione bancaria italiana (Abi),
Giovanni Sabatini, nel corso
dell’audizione sul decreto legge
liquidità (n. 23/2020), presso le
commissioni riunite finanze e
attività produttive.
Intanto, dal territorio giun-
gono a ItaliaOggi svariate se-
gnalazioni di richieste anomale,
che alcuni istituti di credito pro-
pongono alle imprese a caccia di
liquidità.
La più eclatante tra queste
riguarda gli imprenditori che
chiedono finanziamenti coperti
da garanzia Sace (cioè dallo sta-
to); per intascare il prestito un
importante istituto bancario li
obbliga a stipulare una polizza
vita o ad aderire a una polizza
collettiva con premio unico vali-
do per tutta la durata del finan-
ziamento.
La polizza serve a garantire
che la quota di prestito non co-
perta dalla garanzia dello stato
sia comunque rimborsata dalla
compagnia assicuratrice in caso
di infortunio, malattia o morte
del sottoscrittore.
Giova sul punto ricordare che
gli articoli 18 e 21 del dlgs n.
206/2005 (Codice del consuma-
tore, ndr) considerano una pra-
tica scorretta e, dunque, vietano
una simile prassi nel caso in cui
la polizza assicurativa sia ero-
gata dalla medesima banca. E
questo divieto tutela sia le per-
sone fisiche, sia le microimprese
con meno di 10 dipendenti e un
fatturato annuo che non supera
i due mln di euro.
Allo stesso modo, è scorretto
vincolare un mutuo all’apertu-
ra di un conto corrente presso
la stessa banca.
Per la restante parte dell’uni-
verso imprenditoriale, cioè per
le attività che hanno dieci di-
pendenti o più, non esiste invece
un esplicito divieto a riguardo;
dunque, molte imprese si trova-
no esposte a simili vincoli, nel
pieno di una paralisi aziendale
www.classabbonamenti.com
Basta una dichiarazione per l’anticipo cig Aiuti Ismea
Per chiedere in banca l’anticipazione della
cassa integrazione legata al coronavirus può
de «le banche possono ritenere sufficiente l’im-
pegno contenuto in una dichiarazione firmata
C’è l’ok Ue
bastare una dichiarazione del lavoratore e del dal lavoratore e dal datore di lavoro». La Commissione europea
datore di lavoro. L’Abi ha inviato una nuova Nella documentazione prevista dalla Con- ha dato il suo imprima-
circolare alle banche, in cui «vengono forniti venzione sull’anticipazione della cig, sottolinea tur al regime italiano di
chiarimenti applicativi per la richiesta di an- ancora l’associazione bancaria, «per la doman- aiuti di stato da 100 mln
ticipazione dell’assegno di cassa integrazione da di anticipazione della cassa integrazione di euro a sostegno delle
in deroga». non è previsto che il lavoratore presenti alla pmi nei settori agricolo,
«All’atto della domanda di anticipazione banca il modello SR 41». forestale, della pesca e
dell’assegno di cassa integrazione in deroga», Alcune regioni, spiega infine la circolare, dell’acquacoltura, nel
spiega l’associazione bancaria, «il lavoratore «hanno provveduto, in collaborazione con contesto dell’epidemia
deve far avere alla banca e al datore di lavoro l’Abi, a misure per agevolare le anticipazioni di coronavirus. Il regime
il modulo B3 nel quale è indicato l’Iban del dell’assegno della cassa integrazione in dero- è quello previsto dall’art.
conto corrente su cui verrà accreditato l’asse- ga, quali specifici fondi di garanzia, oppure la 13, comma 11 del decre-
gno di cigd. Oppure dovrà fornire alla banca possibilità per le banche di conoscere l’elenco to legge Liquidità (n.
l’attestazione del datore di lavoro di aver prov- dei datori di lavoro richiedenti o già autoriz- 23/2020), che consente
veduto a inserire tale indicazione nelle comu- zati a usufruire della cassa integrazione in a Ismea di potenziare le
nicazioni inviate per via telematica all’Inps». deroga». garanzie sul credito alle
Per agevolare la presentazione delle doman- © Riproduzione riservata aziende agricole e della
pesca.
e di una carenza di liquidità
liquidità, contesto andrebbe valutato meritevoli”,
sto contesto, meritevoli” tanto maggiore
che non dipendono dalla pro- un inasprimento delle sanzioni potrà essere la velocità nel pro- - 80% per le imprese con più
pria cattiva gestione, ma dallo per colui che rende dichiarazioni cesso creditizio». di 5.000 dipendenti in Italia e
choc esogeno generato dal coro- non veritiere», ha detto. ricavi tra 1,5 e 5 mld di euro;
navirus. Una mail per il consenso, - 90% per le imprese con meno
Per accelerare le eroga- ma zero copertura sui vec- di 5.000 dipendenti e fatturato
Nuovi paletti sui 25 mila zioni dei prestiti fino a 25 chi fidi. Nella sua audizione, il sotto 1,5 mld di euro;
euro. Tornando all’audizione mila euro, invece, il d.g. Abi ha direttore dell’associazione ban- Ora, è pur vero che l’ombrel-
Abi a Montecitorio, Sabatini suggerito ai deputati: «Potrebbe caria ha esplicitamente escluso lo Sace a garanzia del credito è
ha rimarcato che, per accedere risultare utile considerare spe- che le banche possano «utilizza- ancora in rampa di lancio per
ai finanziamenti fino a 25 mila cifiche modalità di tracciamento re i prestiti fino a 25mila euro via del rodaggio, che richiede il
euro: «Il possesso dei requisiti dei finanziamenti erogati, come per coprire fidi già aperti dalle nuovo sistema; ma è altrettanto
dovrebbe essere oggetto di una quelle indicate BankItalia, che aziende»; questi finanziamenti vero che la scarsità di risorse sul
dichiarazione ha proposto di servono «solo per promuovere la fondo di garanzia pmi – attual-
sostitutiva convogliare i ripresa delle pmi»; l’Abi «invie- mente 2,5 mld di euro, a cui se
dell’atto di no- finanziamenti rà una circolare alla banche su ne aggiungerebbero altri 4 col
torietà, con la con garanzia questo per evitare errate inter- futuro decreto Cura Italia bis (si
quale il tito- pubblica su pretazioni». Quindi, Sabatini ha veda ItaliaOggi di ieri ) – presto
lare o il legale conti dedicati, stimato in «oltre tre mln i sog- renderà questo strumento appe-
rappresentan- prevedendo getti, tra imprese e professioni- tibile e accessibile.
te dell’impre- la responsa- sti, che potrebbero fare doman- Certo, in base al decreto li-
sa richiedente bilità dell’im- da», aggiungendo: «Dall’inizio quidità, la garanzia Sace potrà
dichiari, sotto presa per una dello stato di emergenza e fino essere richiesta da pmi e midcap
la propria re- destinazione alla sua cessazione, basterà una solo una volta che avranno esau-
sponsabilità, dei fondi di- semplice mail per il consenso rito il plafond a loro disposizione
che essi sono versa rispetto prestato dal cliente; avrà il re- sul fondo centrale di garanzia.
veritieri e com- a quanto di- quisito della forma scritta dei Ma, in vista di questa scaden-
pleti e che, nei chiarato». contratti, previsto dal Tub». za, gli istituti di credito iniziano
propri confron- Più in gene- già a muoversi, comunicando ai
ti, non sussi- rale, per tutti i Polizze sul finanziamento clienti che non solo le grandi im-
stono le cause prestiti, secon- garantito dallo stato. Tornan- prese possono accedere all’om-
di divieto, di Giovanni Sabatini do Sabatini, do ai casi di anomalia segnalati brello Sace-Cdp; al contrario,
decadenza o «l’intervento a ItaliaOggi, le polizze a premio c’è chi spiega che «il 99% delle
di sospensione di cui all’art. 67 normativo dovrebbe essere fi- unico imposte da alcune banche imprese ha i parametri per
del dlgs n. 159/2011 (Codice an- nalizzato alla creazione di una ai richiedenti finanziamento am- l’accesso al prestito con queste
timafia)». «Nella stessa dichia- griglia di requisiti selettivi delle montano all’1,4% dell’importo modalità. Incluse coop, società
razione», ha proposto Sabatini: imprese richiedenti, così da ga- finanziato; cioè sono su per giù consortili di servizi, pmi e dit-
«Il titolare o il legale rappresen- rantire sufficientemente la ban- equivalenti ai tassi di interesse te individuali con meno di 100
tante dovrebbe espressamente ca nella valutazione della liceità, che le imprese dovranno soste- dipendenti e fatturato annuo
indicare la data a partire dalla fondatezza e rispondenza delle nere nel rimborso del credito. inferiore a 10 mln di euro».
quale l’attività d’impresa è stata singole richieste ai presupposti Tutto questo accade, nonostante © Riproduzione riservata
limitata o interrotta dall’emer- definiti nella normativa». le garanzie dello stato arrivino
genza epidemiologica o dalle «In altri termini», ha detto, a coprire, nel caso dell’ombrello Il testo dell’audi-
relative misure di prevenzione «tanto più si riuscirà a ridurre la Sace, un range che va dal 70%
e contenimento. E conferma- necessità di valutazione da par- al 90% del finanziamento: zione sul sito www.
re altresì che, alla medesima te della banca, e tanto più sarà - 70%, per le imprese con va- italiaoggi.it/docu-
data, sussisteva una situazione delineata la sua responsabilità lore del fatturato superiore a 5 menti-italiaoggi
di continuità aziendale. In que- nell’erogazione a imprese “non mld di euro;
28 Venerdì 24 Aprile 2020
Una circolare dell presidente della sezione fallimentare del tribunale d
Slittano le procedure esecutive
Corsia preferenziale per riparti e chiusura fallimenti
DI ALESSANDRO FELICIONI
C
orsia preferenziale
per i riparti e le chiu-
sure dei fallimenti;
anche quelli con cau-
se in corso. Slittano invece le
procedure esecutive e le aste;
anche se già pubblicate; per i
concordati in bianco, permane
l’obbligo informativo periodi-
co, soprattutto se il piano è in
continuità; nessun concordato
verrà risolto nel periodo fino
al 30 giugno; le prefallimen-
tari presentate prima della
sospensione verranno comun-
que differite salvo motivi di
urgenza.
La circolare emessa dal
presidente della sezione fal-
limentare del tribunale di
Milano, Alida Paluchowski in
data 15 aprile 2020 affronta
a tutto campo le ripercussio-
ni operative delle sospensioni
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
di Milano
la procedura. Tutto quello che Contemperando le esigenze svolgimento delle attività di essere concessi termini per
può essere rinviato senza al- dei creditori e del fallito, tutto perizia, di visita dell’immobile integrare quanto prodotto;
cun pregiudizio per i creditori avviene senza udienze fisiche da aggiudicare, soprattut- tuttavia, essendo l’obbligo di
e per il fallito, va rinviato dopo to se abitato. In sostanza informativa non un termine
il 30 giugno. le vendite possono essere processuale ma sostanziale,
Riparti e chiusu-
O L A C O N autorizzate dal Tribunale questo non gode della so-
In un momento di IN
ra del fallimento. EDIC ma l’esecuzione e quindi
l’asta è sospesa fino al 30
spensione.
Udienze prefallimentari:
estrema crisi finan- giugno prossimo. L’unica la sospensione delle udien-
ziaria, i fallimenti distinzione da fare è tra ze prefallimentari assieme
possono diventare le aste già autorizzate e alla proroga concessa per i
strumenti importanti quelle da autorizzare. termini di adempimento del
per erogare liquidità. Per le prime si slitta concordato preventivo omo-
Il tribunale di Milano direttamente a dopo logato finiscono per impedi-
sottolinea che tale atti- giugno, meglio se dopo re, fino al 30 giugno, qualsia-
vità non è soggetta ad l’estate, mentre per le si istanza di risoluzione del
alcuna sospensione ed seconde ci si avvale concordato.
anzi i curatori vengono dell’articolo 571 cpc Quanto alle istanze di fal-
sollecitati ad effettuare e si differisce la data limento presentate prima
i riparti, ovviamente ove di celebrazione della del 9 aprile queste in teoria
possibile, anche in consi- gara per un massimo non sono sospese ma il tribu-
derazione del fatto che, di di 120 giorni. nale ne consiglia comunque
regola, i primi a ricevere Concordati pre- il differimento a meno che
le somme insinuate sono ventivi. Il Tribu- ciò non provochi grave pre-
lavoratori dipendenti, pro- nale torna sui suoi giudizio come nel caso dello
fessionisti ed artigiani, ca- 

passi e, correggendo spirare dell’anno dalla can-
introdotte dai decreti liquidità tegorie queste fortemente 


quanto già comuni- cellazione della società che
e Cura Italia fino al 11 mag-
gio 2020 analizzando anche
la successiva fase, fino al 30
giugno.
Ci si rivolge principalmen-
te ai curatori fallimentari e
agli avvocati che rivestono
incarichi relativi a procedure
concorsuali. Lo spirito di fondo
è che tutte le attività che pos-
sono essere celebrate in forma
scritta, senza necessità di pre-
senza fisica, vanno preservate;
anche a costo di snellire un po’
a rischio. Tutta la procedu-    cato precedente- ne impedirebbe il fallimento
ra si dipana in forma scrit- mente, sottolinea o in vista del consolidamen-
ta, dal progetto di riparto, che gli obblighi to di un’ipoteca o ancora, in
am en ti .com
alle eventuali osservazioni abb on informativi legati procinto di vedere scaduto il
dei creditori, alla esecutivi- www.class alla fase prenota- periodo sospetto per azioni
tà sancita dal giudice; fino tiva della procedura devono revocatorie importanti.
all’emanazione dei mandati ma solo tramite presenta- essere mantenuti, soprat- © Riproduzione riservata
di pagamento telematici. zione di documenti. tutto quando il concordato
Per i rendiconti la logica Procedure competiti- proposto è in continuità. La circolare
è la stessa: si tratta infatti ve. Le aste immobiliari, sia Chiaramente tali obblighi
di presentare il conto della concorsuali che individuali, potranno essere alleggeri- sul sito www.
gestione, adempimento pro- possono invece aspettare. ti e rimodulati in funzione italiaoggi.it/docu-
pedeutico al riparto finale e Diventano infatti insormon- della particolare situazione menti-italiaoggi
alla chiusura del fallimento. tabili i problemi legati allo attuale e potranno anche

IL CASO ASSONIME SULLA CONTINUITÀ IN NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE

Covid-19, gli effetti contabili solamente nei bilanci 2020

Quando nella redazione del bilan-
cio non risultino accertate le cause
di scioglimento della società la va-
lutazione delle voci va fatta secon-
do prospettive di continuità. Nella
nota integrativa dovranno essere
fornite idonee informazioni ma
esse potranno essere solo o preva-
lentemente di tipo qualitativo.
È quanto si legge nel Caso Asso-
nime n. 5/2020 rubricato «Impat-
to della pandemia da Covid-19
sui bilanci delle imprese relativi
all’esercizio 2019».
L’impatto dell’evento pande-
mico
In primo luogo Assonime sotto-
linea come l’impatto dell’evento
emergenziale possa determinare
sia effetti positivi che negativi
sui bilanci delle imprese in re-
lazione ai settori economici nei
quali esse operano. In alcuni casi
(come nel comparto della farma-
ceutica o alimentare), gli effetti
del Covid 19 potrebbero anche
essere positivi. Effetti positivi
o negativi sui conti potrebbe-
ro poi essere determinati anche
da eventuali misure di sostegno
adottate da autorità nazionali o
internazionali (quali, ad esempio,
una moratoria nei pagamenti dei
debiti tributari e/o contributivi o
una sospensione del pagamento
di tariffe o utenze). In ogni caso,
poiché la situazione di contagio
ed i relativi effetti economici del-
la pandemia si sono manifestati
significativamente a partire dal
gennaio 2020, essi non possono
essere considerati fatti relativi a
condizioni già esistenti alla data
del 31 dicembre 2019, tali cioè da
imporre una rettifica dei conti
nel bilancio chiuso a detta data
(in senso conforme peraltro il do-
cumento della Fnc del 20/4/2020).
Tale valutazione, in relazione allo
Ias 10 vale anche per le società
con bilancio Ias adopter (si veda
anche documento Consob n. 20/20
del 9 aprile 2020).
Le informazioni in nota inte-
grativa
In relazione a quanto sopra, i va-
lori di bilancio relativi al 2019 non
richiedono variazioni dei valori
contenuti nei prospetti, mentre
sarà la nota integrativa a dover
fornire informazioni, quando tali
eventi siano considerati rilevanti
per la società.
Sia lo Ias 10 d’altro canto (per le
società chiamate ad applicare i
principi internazionali) che il codi-
ce civile (art. 2427, punto 22-qua-
ter) richiedono l’indicazione della
natura del fatto e degli effetti pa-
trimoniali, economici e finanziari
degli eventi sorti dopo la data di
chiusura dell’esercizio.
La società, secondo Assonime,
saranno tenute a fornire infor-
mazioni di natura qualitativa sui
possibili effetti economici per l’at-
tività aziendale derivanti dalla dif-
fusione della pandemia. Difficile,
invece, appare ipotizzare che le
società siano in grado di stimare
gli effetti quantitativi sulla base di
assunti ragionevolmente sosteni-
bili, considerata la difficoltà, nelle
attuali situazioni di incertezza, di
poter fornire stime quantitative
attendibili sulla situazione patri-
moniale, economica e finanziaria
della società.
La continuità aziendale
In merito alla continuità azien-
dale delle imprese Oic adopter,
Assonime ritiene che ove la valu-
tazione prospettica della capacità
dell’azienda di continuare a costi-
tuire un complesso economico fun-
zionante porti a concludere che,
nell’arco temporale futuro di ri-
ferimento, non vi sono ragionevoli
alternative alla cessazione dell’at-
tività, ma non si siano ancora ac-
certate cause di scioglimento, la
valutazione delle voci di bilancio
è sempre fatta nella prospettiva
della continuazione dell’attività
(principi ordinari), tenendo però
conto del limitato orizzonte tem-
porale residuo. In nota integrativa
(nei «Fatti di rilievo avvenuti dopo
la chiusura dell’esercizio») e nella
relazione («Evoluzione prevedibi-
le della gestione») si darà conto
delle significative incertezze in
ordine alla capacità della società
di costituire un complesso econo-
mico in grado di produrre reddito
anche quando viene meno la con-
tinuità aziendale. Tale modalità
operativa, d’altro canto, appare in
linea con l’art. 7 del dl 23, che per
le imprese tenute al rispetto dei
principi Oic, dispone la possibili-
tà di valutazione delle voci nella
prospettiva della continuazione
dell’attività per i bilanci d’eserci-
zio chiusi entro il 23 febbraio 2020
e non ancora approvati (e quindi
soprattutto quelli chiusi al 31 di-
cembre 2019).
Impairment test
Infine, secondo Assonime se la
pandemia avrà effetto sui bilan-
ci riferiti all’esercizio 2020, è da
ritenere che essi, considerata la
loro riconosciuta natura di fatto
non rettificativo, non possano, per
principio, generare effetti nel pro-
cesso di impairment test dei valori
iscritti al 31 dicembre 2019.
Luciano De Angelis
© Riproduzione riservata
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
VIDEOFORUM CORONAVIRUS/LE
RONAVIRUS/LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI AI QUESITI DEI TELESPETTATO
Congedo
d parentale
l anche
h per ill professionista
ItaliaOggi pubblica le
risposte degli esperti
ai quesiti posti dai tele-
spettatori al videoforum
«Speciale Coronavirus»
di ItaliaOggi-Class Cnbc
del 20/4/2020
CONGEDO PARENTALE
PER PROFESSIONI-
STI
Sono un professionista
con partita Iva (iscritto
alla gestione separata
Inps) e ho una figlia di 10
anni (ne compie 11 il 30
aprile). Nella trasmissio-
ne ho sentito che è previ-
sto un congedo parentale
di 15 giorni da richiedere
all’Inps ed equivalente al
50% di 15 giorni di reddito. Io ne
posso usufruire? Se sì, dove si fa
la domanda? Sul sito Inps? Su
quale base si calcola il valore di
un giorno (da poi moltiplicare per
15), sull’anno 2018 o anno 2019,
su «profitto operativo» o su «impo-
nibile fiscale»?
A.G.
Risponde Daniele Cirioli
Probabilmente sì, ne ha diritto.
Il congedo Covid-19, infatti, spetta
anche ai lavoratori iscritti alla ge-
stione separata dell’Inps, non pen-
sionati e non iscritti ad altra tutela
obbligatoria: perciò, se lei è “pro-
fessionista senza cassa”, di quelli
che versano l’aliquota al 25%, ha
senz’altro diritto al nuovo congedo
che è un’estensione del congedo pa-
rentale ordinario. In particolare, a
partire dal 5 marzo e finché dura
il periodo di sospensione dei ser-
vizi educativi per l’infanzia e delle
attività didattiche nelle scuole di
ogni ordine, può fruire per la cura
di figli d’età fino a 12 anni (è il
suo caso) di un periodo massimo,
continuativo o frazionato, di 15
giorni di congedo. Il limite di età
(12 anni) - che non si applica ai
figli con disabilità in situazione
di gravità (ex art. 4, comma 1,
della legge n. 104/1992), iscritti
a scuole di ogni ordine e grado o
ospitati in centri diurni a caratte-
re assistenziale - va verificato alla
data del 5 marzo. Altre condizioni
richieste sono: che nel nucleo fami-
liare non vi sia altro genitore be-
neficiario di strumenti di sostegno
al reddito in caso di sospensione
o cessazione dell’attività lavora-
tiva; e non vi sia altro genitore
disoccupato o non lavoratore. In-
vece non è richiesto un requisito di
tipo contributivo. La domanda va
fatta all’Inps, tramite sito online,
con le consuete procedure per la
richiesta del congedo parentale.
L’indennità cui si ha diritto per il
periodo di congedo fruito è pari al
50% di 1/365 del proprio reddito
dell’anno precedente (12 mesi pre-
cedenti l’inizio del congedo). In tal
senso, risulta ampliata la tutela
riconosciuta rispetto al congedo
parentale ordinario (che riconosce
un’indennità pari al 30% di 1/365
del reddito per i figli fino a 3 anni
di età). Vale la pena ricordare che,
in alternativa al congedo parenta-
le, è possibile optare per un bonus
economico (c.d. voucher) sfrutta-
bile esclusivamente per l’acquisto
di servizi di baby-sitting tramite
Libretto Famiglia.
TELESPETTATORI
f
Un momento del Videoforum
CONTRIBUTO ATLETA NON
PROFESSIONISTA
Atleta non professionista che gio-
ca per una società sportiva (pal-
lamano) cui viene corrisposto un
compenso identificato come rim-
borso spese. Avendo sospeso gli
allenamenti e le competizioni ha
diritto a qualche contributo?
Studio S.
AGEVOLAZIONI A STUDEN-
TESSA UNIVERSITARIA
Una studentessa universitaria
che collabora occasionalmente
con più professionisti e che non è
titolare di reddito di lavoro dipen-
dente e che non è iscritta alla ge-
stione separata Inps può ottenere
agevolazioni da parte dello Stato
a fronte del Coronavirus conside-
rando che dal mese di marzo non
ha più lavorato?
S.C.
Risponde Daniele Cirioli
Purtroppo no, rivolgendo l’atten-
zione alle forme di aiuto al reddi-
to (integrazioni salariali, bonus
600 euro, ecc.), come mi pare di
intuire dalle domande. Le misure
finora introdotte dal governo su
tale orizzonte, infatti, fanno sem-
pre e solo riferimento a soggetti
titolari di rapporto di lavoro di-
pendente (ammortizzatori sociali e
bonus 100 euro per chi ha lavora-
to a marzo) o di lavoro autonomo
con partita Iva (bonus 600 euro,
per esempio), ma non a quelli con
lavoro occasionale (generalmente
regolarizzato, dal punto di vista
fiscale, con notule di addebito con
ritenuta d’acconto) o con rimborsi
spese (se non c’è stata attività, evi-
dentemente, non ci saranno state
sostenute neppure le spese per le
quali chiedere il rimborso) o con
borse lavoro, borse tirocini o con
altro.
PAGAMENTO BOLLO
Vorrei sapere se il pagamento del
bollo su fattura elettronica in sca-
denza oggi (20 aprile 2020, ndr),
importi inferiori a 250 €, è pro-
rogato poi con il pagamento del
trimestre successivo.
R.P.
Risponde Giuliano Mandolesi
Come espressamente indicato
all’articolo 26 del DL 23/2020 (il
decreto c.d. liquidità) e ribadito
anche dall’Agenzia delle entrate
nella circolare 9/E del 13 aprile
2020, se l’imposta di bollo sulle
fatture elettroniche relative al
primo trimestre è inferiore a 250
euro, il relativo versamento può es-
sere effettuato entro la scadenza
del secondo trimestre, quindi entro
il 20 luglio.
I n o l t r e, q u a l o r a l a s o m m a
dell’imposta di bollo del primo e
del secondo trimestre sia nuova-
mente inferiore a 250 euro, il ver-
samento può essere ulteriormente
posticipato alla scadenza prevista
per il versamento del terzo trime-
stre, quindi al 20 ottobre 2020.
FONDO DI GARANZIA
Considerando che le banche stan-
no lavorando a ritmo molto ridotto
e in questo momento non sono in
grado di aumentare le risorse da
dedicare alle richieste, si potrebbe
adottare questa soluzione.
Il richiedente trasmette per mail
direttamente al fondo di garanzia
il modulo «All. 4 bis», debitamente
compilato e sottoscritto, corredato
dal documento di riconoscimento,
comunicando oltre all’importo
richiesto (che potrà essere ovvia-
mente inferiore a quanto spettan-
te) anche il nome della banca alla
quale il fondo di garanzia dovrà
comunicare l’esito positivo del
controllo.
Certamente il sito del fondo di
garanzia dovrà esser opportuna-
mente potenziato.
Il fondo di garanzia, si limita ad
un controllo documentale, alla
fine del quale comunica alla banca
l’esito positivo. La banca accredita
immediatamente l’importo, e suc-
cessivamente potrà quindi fare le
ulteriori verifiche.
A.P.P.
Risponde Roberto Lenzi
Sicuramente potrebbe essere
un’iniziativa interessante che per-
metterebbe di sgravare le banche di
un lavoro molto pesante in questa
fase. Tuttavia il gestore del fondo
opera da anni con questa tipologia
di rapporto gestito per il tramite
di banche e confidi, pertanto cam-
biare la procedura in questa fase
potrebbe rappresentare un altret-
tanto motivo di rallentamento del-
le pratiche e rischierebbe di non
risolvere la situazione, anche se
potrebbe tradursi in un’iniziativa
utile per il futuro.
DE MINIMIS E DECRETO LI-
QUIDITÀ
Gli aiuti del decreto in specie
quelli sopra i 25 mila euro dell’art.
13 sono in regime de minimis?
R.B.
Venerdì 24 Aprile 2020
Ven 29
Risponde Roberto
Lenzi
Nonostante alcuni isti-
tuti finanziari abbiano
in un primo momento
comunicato alle imprese
che i nuovi interventi per
la liquidità andranno ad
incidere sul plafond «de
minimis», questa infor-
mazione è attualmente
superata. Gli interventi
del fondo di garanzia e
della Sace saranno attua-
ti nell’ambito del quadro
temporaneo per consentire
agli Stati membri di soste-
nere maggiormente l’eco-
nomia durante l’epidemia
di Covid-19. L’equivoco
potrebbe emergere dalla
sequenza temporale di
approvazione dei vari provvedi-
menti, soprattutto laddove al mo-
mento dell’approvazione del dl
Cura Italia non era ancora stato
approvato il quadro temporaneo
in sede europea, già intervenuto
invece al momento dell’uscita del
dl Liquidità. In sostanza, il 17
marzo 2020 è stato approvato il
dl Cura Italia, le cui misure non
potevano che far riferimento al
regolamento «de minimis», poi-
ché il quadro temporaneo per gli
aiuti conseguenti al Covid-19 è
stato approvato solo il successivo
19 marzo. A questo punto, quando
l’8 aprile 2020 è venuto alla luce
il dl Liquidità, le misure potevano
essere di fatto traslate all’interno
del nuovo regolamento, cosa che è
stata fatta.
CREDITO AGEVOLATO 25%
SUL FATTURATO
Ad oggi si sta parlando solo del
finanziamento fino a 25 mila euro
con garanzia dello stato 100%
mentre non ho sentito ancora par-
lare del finanziamento basato sul
25% del fatturato (che supera i 25
mila euro) con probabile garanzia
parziale dell’impresa. La domanda
che i clienti mi fanno è questa: nel
momento in cui presento la richie-
sta dei 25 mila euro e poi mi rendo
conto che l’impresa necessità di
un importo più alto posso presen-
tare un’ulteriore richiesta avendo
comunque un fatturato tale da po-
ter andare oltre i 25 mila euro? In
altre parole, una volta presentata
una prima richiesta dei 25 mila
euro mi precludo la possibilità di
presentarne un’altra?
R.R.
Risponde Roberto Lenzi
Il limite dovrebbe applicarsi
sulla singola misura, pertanto,
in assenza di ulteriori previsioni
in sede di conversione del dl in
legge, è possibile cumulare il fi-
nanziamento da 25 mila euro con
gli altri strumenti previsti dal dl
Liquidità. Il documento che è stato
predisposto per l’accesso al fondo
di garanzia avalla tale tesi, pre-
vedendo che l’impresa indichi gli
altri eventuali interventi ottenuti
nell’ambito del quadro tempora-
neo di aiuti, ad eccezione di quelli
già richiesti per il tramite del fon-
do di garanzia.
4-continua. Le precedenti
puntate sono state pubblicate
il 21, 22 e 23 aprile 2020
© Riproduzione riservata
30 Venerdì 24 Aprile 2020
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
DECRETO LIQUIDITÀ/ Calcolo di convenienza per le aziende in buone condizioni

Una garanzia statale pericolosa

Imprese solide? A rischio i contributi a fondo perduto
DI ROBERTO LENZI do la garanzia gratuita, con- la garanzia è concessa a tutti in caso c’è un’istruttoria da parte tassi inferiori rispetto a quelli

P
er le imprese solide la
garanzia può essere
inutile, anzi dannosa.
Non è solo un senso di
responsabilità nei confronti di
chi sta messo peggio che deve
suggerire alle imprese solide di
non accedere ai nuovi strumen-
ti di garanzia introdotti dal dl
Liquidità (23/20202): alla base
della scelta c’è anche un calcolo
di convenienza. La liquidità con
garanzia gratuita è assimilabi-
le a un contributo a fondo per-
duto. Le imprese che utilizzano
le garanzie iniziano quindi a
«spendere» il plafond messo a
disposizione dal quadro degli
aiuti temporanei approvato in
conseguenza dell’emergenza
Covid-19. Quindi, «liquidità
certa subito o contributi a fon-
do perduto incerti più avanti»
è il dilemma che le imprese si
trovano ad affrontare al mo-
mento nella valutazione sul
richiedere o meno gli aiuti per
la liquidità.
Non solo liquidità
dal fondo di garanzia
L’accesso alle misure di li-
quidità previste nell’ambito del
fondo di garanzia non rappre-
senta unicamente un beneficio
in termini di liquidità. I finan-
ziamenti ottenibili, consideran-
tengono elementi assimilabili maniera indiscriminata. Nes- della banca, ma non più quella che, in base al mercato e alla
a contributi a fondo perduto a suna istruttoria vuol dire che del fondo di garanzia che non situazione del richiedente,
favore delle imprese. In partico- la banca riceve i documenti, richiede né valutazione anda- sarebbero normalmente ap-
lare, la gratuità della garanzia verifica la loro completezza e mentale né quella tecnico eco- plicati. La presenza di una
corrisponde a uno sconto secco correttezza dal punto di vista nomica. Anche in questo caso, garanzia ampia e forte come
sul totale della commissione formale, li trasmette al fondo di il costo della garanzia non può quella statale, mettendo le
che le imprese sarebbero nor- garanzia e non entra nel merito che essere superiore a quello banche al riparo dai rischi di
malmente tenute a corrispon- creditizio. Il gestore del fondo previsto nell’ambito de mini- mancato recupero del credito,
dere al fondo, o di
d garanzia li mis. Ipotizzando un 16%, un dovrebbe portare le banche a
a un qualsiasi riceve
r e, a sua finanziamento di 4 milioni di concedere un tasso più basso
confidi, come Le imprese che uti- volta, non euro impatterebbe sul plafond rispetto a quello ottenibile
compenso per lizzano le garanzie avvia
a alcuna per 640 mila euro, dando come in condizioni normali, anche
la prestazione iniziano a «spendere» istruttoria.
i In conseguenza che all’impresa re- laddove il dl Liquidità non
della garan- questo,
q la quo- sterebbero solo 160 mila euro abbia previsto limiti in ma-
zia. Se consi-
il plafond messo a di- ta
t di accanto- di spazio per ottenere ulteriori teria come nel caso dei finan-
deriamo che sposizione dal quadro namento
n che contributi a fondo perduto. Ov- ziamenti fino a 25 mila euro.
per gli aiuti degli aiuti temporanei sembra
s sia viamente, tutto questo avviene Anche lo spread tra il tasso
concessi fino a richiesta
r al nell’ambito del quadro tempo- standard e quello effettiva-
pochi giorni fa fondo
f è di 1 a raneo di aiuti per l’emergenza mente applicato rappresenta
l’80% l’impor- 3, contro uno a 12
con garanzia all’80% 1 o uno a 14 Covid-19, approvato dalla Com- un risparmio per l’impresa,
to calcolato era di circa l’11%, delle operazioni normali. Tutto missione europea lo scorso 19 assimilabile a un contributo
emerge chiaramente come questo dovrebbe quindi tradur- marzo. Questo permette agli a fondo perduto concesso in
tale importo, non più dovuto, si in una richiesta di commis- stati membri, inclusa l’Italia, di rapporto al tasso di interes-
rappresenti un elemento as- sione «teorica» pari al 100% del concedere aiuti temporanei alle se. Da un sondaggio veloce,
similabile a un contributo a finanziamento. In altri termi- imprese all’interno di un pla- emerge come una buona im-
fondo perduto corrispondente ni, per un finanziamento di 25 fond specifico di 800 mila euro presa possa ottenere un fi-
al 100% della commissione di mila euro, l’impresa diminuisce senza contrastare la normativa nanziamento senza garanzia
garanzia a carico delle imprese. il suo plafond sugli aiuti tem- europea in materia di aiuti di a 10 anni a un tasso intorno
Va considerato, però, che gra- poranei di 25 mila euro, come Stato (si veda ItaliaOggi del 23 all’1%; un’operazione dello
zie al dl Liquidità la garanzia se tale importo fosse stato con- aprile scorso). stesso importo, ma di durata
per le operazioni fino a 25 mila cesso interamente nella forma di 72 mesi, il massimo con-
euro è salita al 100%, mentre di un contributo a fondo per- Il tasso più basso sentito dalla Ue e recepito
per le altre operazioni è sali- duto anziché di finanziamento è sufficiente a far dal dl liquidità, potrebbe ar-
ta al 90%. Inoltre, nel primo soggetto a rimborso. Discorso scegliere la garanzia? rivare a un tasso dello 0,3%.
caso dei finanziamenti fino a diverso in percentuale, ma lo I nuovi finanziamenti co- È tra queste percentuali che
25 mila euro con garanzia del stesso in valore assoluto, av- perti dalle garanzie dello Sta- si muove la valutazione da
100% dell’importo concesso non viene per gli altri importi fino to previste dal dl Liquidità parte delle imprese.
è prevista nessuna istruttoria e a 5 milioni di euro. In questo dovrebbero essere concessi a © Riproduzione riservata

BREVI DAL FONDO ARRIVA IL MODULO PER LA RICHIESTA

Le dichiarazioni omofo-
be costituiscono una discri-
minazione in materia di
occupazione e di lavoro se
pronunciate da chi esercita,
o può essere percepito come
capace di esercitare, un’in-
fluenza determinante sulla
politica di assunzioni di un
datore di lavoro. Il diritto
nazionale può prevedere che
un’associazione sia legitti-
mata ad agire in giudizio per
chiedere il risarcimento dei
danni, anche se un indivi-
duo leso non è identificabile.
Così la Corte Ue con sentenza
nella causa C-507/18 As-
sociazione Avvocatura per i
diritti LGBT.
«In occasione dell’audi-
zione presso le Commissioni
riunite della Camera (si
veda ItaliaOggi di ieri, ndr),
il direttore dell’Agenzia
delle entrate ha delineato lo
scenario che dal prossimo
1° giugno si prospetta per
milioni di contribuenti; con
la ripresa delle attività di
liquidazione, di controllo,
di accertamento e di con-
tenzioso, milioni di atti
e comunicazioni saranno
notificati». Lo ricordano i
presidenti Adc Maria Pia
Nucera e Anc Marco Cuchel,
chiedendo al legislatore «di
agire con tempestività e fare
in modo che lo scenario che
si determinerà dal prossimo
1° giugno sia assolutamente
scongiurato».
Siglato ieri l’accordo di
partnership tra Confimprese
e Banco Bpm per l’erogazio-
ne di finanziamenti a medio
e lungo termine alle imprese
associate. Gli interventi
strutturali di medio periodo
potranno beneficiare del
supporto delle diverse forme
di garanzia istituzionali pre-
viste dal dl Liquidità n.23
dell’8 aprile 2020. Accanto
a questi interventi la banca
ha predisposto una serie di
semplificazioni operative
per rendere più rapida la
gestione delle operazioni
a distanza, valorizzando i
canali digitali.
ConfimpreseItalia - at-
traverso lo studio legale
associato Manna & Um-
marino - ha chiesto l’im-
mediata sospensione dei
pagamenti dei diritti di
sfruttamento economico e
dei relativi abbonamenti
nei confronti della Siae,
nonché del canone speciale
Rai per le imprese del set-
tore turistico ed alberghie-
ro. La richiesta, oltre che a
Siae e Rai, è stata inviata
anche al ministero dei beni
culturali.
© Riproduzione riservata
Al via le domande fino a 5 milioni
Al via le domande fino a 5 milioni con la ga-
ranzia al 100% dello Stato. Dal pomeriggio di
ieri imprese e professionisti possono inviare la
richiesta alle banche e agli altri intermediari
finanziari per richiedere la garanzia diretta
al 90% o la controgaranzia al 100. Il fondo
centrale di garanzia ha messo a disposizione il
modulo per la richiesta. Per importi fino a 800
mila euro le imprese possono richiedere an-
che una copertura al 100% del finanziamento
(90% garanzia diretta più la garanzia del 10%
di un confidi). Il modulo è disponibile sui siti
internet del fondo di garanzia, del ministero
dello sviluppo economico e del gestore Medio-
credito centrale. Va usato per la presentazione
delle richieste di garanzia ai sensi della Sezio-
ne 3.2 del Quadro temporaneo in materia di
aiuti di Stato. Banche e altri intermediari fi-
nanziari devono acquisire il modulo per poter
presentare a loro volta la richiesta di garanzia
al Fondo attraverso il portale Fdg.
Come richiedere il finanziamento
Le imprese per richiedere il finanziamento
garantito dovranno fornire una serie di docu-
menti oltre a un’autocertificazione che attesti
di aver subito dei danni dall’epidemia Co-
vid-19. Ogni banca prevede una sua documen-
tazione idonea a valutare l’impresa. Se è vero
infatti che c’è la garanzia dello stato rimane
comunque la valutazione da parte della banca.
Il fondo di garanzia ha messo a disposizione
l’allegato 4 che mancava per poter inviare le
richieste. Molte banche si erano già attivate
con una richiesta di prefattibilità da parte del-
le imprese e avevano iniziato le istruttorie. A
parte le dichiarazioni prestampate nel modu-
lo che diventano rilevanti in caso di mancato
rimborso del finanziamento (lo Stato diven-
ta creditore privilegiato con implicazioni in
caso di fallimento), le imprese sono chiamate
a dichiarare «che l’attività d’impresa del sog-
getto beneficiario finale è stata danneggiata
dall’emergenza Covid-19».
Fino a 800 mila euro...
La garanzia del fondo per finanziamenti fino
a 800 mila euro copre fino al 90% del finan-
ziamento, percentuale che può raggiungere
il 100% con l’intervento di un confidi. Per po-
terla richiedere, il finanziamento deve esse-
re nuovo e avere una durata massima di 72
mesi e un importo non superiore al 25% del
fatturato 2019.
... e fino a 5 milioni
La garanzia del Fondo per finanziamenti
fino a 5 milioni di euro copre il fino al 90%
del finanziamento. Per poterla richiedere, il
finanziamento deve essere nuovo e avere una
durata massima di 72 mesi. Può essere chie-
sto per un importo non superiore a uno dei tre
seguenti parametri, alternativi tra loro:
• il 25% del tuo fatturato 2019;
• il doppio della spesa salariale annua (com-
presi gli oneri sociali e il costo del personale
che lavora nel sito dell’impresa ma che figura
formalmente nel libro paga dei subcontraenti)
per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;
• il fabbisogno per costi del capitale di eser-
cizio e per costi di investimento nei successivi
18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e
nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con
numero di dipendenti non superiore a 499.
In questo caso serve apposita autocertifica-
zione che attesti questo fabbisogno.
Roberto Lenzi
© Riproduzione riservata
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
Vene 31

La richiesta della
ella federazione bancaria al Parlamento europeo Più aiuti
per i media
Elusione, stop agli oneri Credito d’imposta per
i media più ampio. Il
Canada punta ad allar-

Rinvio della direttiva sugli schemi irregolari gare il novero di orga-

nizzazioni mediatiche
che utilizzano un credi-
DIROSA BIANCOLLI E ta Direttiva entri a regime, in per lo sviluppo della coopera- portano l’obbligo di notifica to d’imposta al fine di
FRANCESCO SPURIO tutti gli Stati Membri dell’UE, zione amministrativa e fisca- (c.d. Reportable Cross-border coprire gli stipendi dei

C
ontrasto agli sche-
mi elusivi verso il
rinvio. Questa la
richiesta della Fe-
derazione bancaria europea
(Ebf). L’emergenza – non
solo sanitaria – provocata
dal virus Covid-19 potrebbe
bloccare la Direttiva DAC6,
sullo scambio di informazio-
ni sugli schemi elusivi. Il tem-
po e le risorse delle imprese
sono interamente impiegate
per la riorganizzazione e la
ripartenza. Per tale motivo
diverse organizzazioni finan-
ziarie e bancarie europee, tra
cui spicca la Federazione Ban-
caria Europea, ha scritto al
Commissario per l’economia
e la finanza Paolo Gentiloni,
affinché porti sul tavolo della
Commissione Europea una
proposta di rinvio della cd
Direttiva DAC6 (Direttiva n.
2018/822/Ue), la cui operati-
vità è prevista per il 1° luglio
prossimo.
La squadra capitanata
dall’EBF propone che la cita-
La Francia nega aiuti
non prima del 2021. Insomma,
a molti questo non sembra un
buon momento per onerare i
contribuenti con nuove proce-
dure di compliance.
Se questa richiesta non
dovesse essere accolta, il 1°
luglio 2020 scatterà l’opera-
tività della citata direttiva.
In tutti gli Stati dell’Unione
Europea, intermediari e con-
tribuenti saranno tenuti a co-
municare alle Autorità fiscali
le operazioni transfrontaliere,
che abbiano le caratteristiche
(cd hallmarks) previste dalla
direttiva. L’obbligo in que-
stione interesserà anche le
operazioni passate, essendo
prevista un’apposita discipli-
na transitoria che obbligherà
i soggetti interessati ad ef-
fettuare un invio massivo di
informazioni, entro la data
del 31 agosto 2020, per tutte
le operazioni avviate tra il 25
giugno 2018 e il primo luglio
2020.
Fin dal 2011 con la cd Diret-
tiva DAC1, l’Unione europea
(su impulso dell’Ocse) lavora
le gli Stati Membri. Rispetto
alle precedenti normative, la
DAC6 favorisce la disclosure
di meccanismi di pianifica-
zione fiscale potenzialmente
aggressivi e mira ad ostaco-
lare l’elusione delle normative
relative allo scambio automa-
tico di informazioni finanzia-
rie e al concetto di titolarità
effettiva. L’intento del legi-
slatore europeo è ambizioso
e l’impegno richiesto a inter-
mediari e contribuenti non è
indifferente per tale motivo la
Federazione Bancaria Euro-
pea ha chiesto un rinvio.
La DAC6 si caratterizza per
un approccio spiccatamente
preventivo. Sotto il profilo
soggettivo, la platea dei sog-
getti obbligati ad effettuare le
comunicazioni è ampia, inte-
ressando sia gli intermediari
che abbiano contribuito (nei
modi più disparati) all’ope-
razione transfrontaliera, sia
i contribuenti che hanno at-
tuato quelle operazioni. Sotto
il profilo oggettivo, i meccani-
smi transfrontalieri che com-
IN SPAGNA
Arrangements) comprendo-
no numerose ipotesi, che si
traducono nella presenza di
uno o più elementi distin-
tivi (hallmarks) all’interno
dell’operazione esaminate.
Gli hallmarks indicano, ma
solo potenzialmente, che
l’operazione ha profili elusi-
vi e comprendono numerose
fattispecie, che spaziano – ad
esempio – dalla segretezza
dell’operazione, al commercio
di «bare fiscali», sino all’uti-
lizzo di strumenti ibridi o di
fenomeni di safe harbour in
tema TP.
Sulla DAC6, i Paesi dell’Eu-
rozona si sono mossi in ordine
sparso: diversi Stati Membri
(tra cui Francia, Olanda, Au-
stria, Polonia) l’hanno già
recepita, altri (tra cui Italia e
Germania) non hanno anco-
ra completato l’iter di recepi-
mento aumentando in questo
modo la complessità nelle ri-
sposte da fornire in assenza
di una chiara indicazione da
parte di tutti i paesi membri.
© Riproduzione riservata
HIGHTECH
giornalisti. La mossa
punta a coprire, al meno
in piccola parte, il calo
delle entrate dovute
dalla pandemia di coro-
navirus. Secondo fonti
di Bloomberg, Finance
Canada ha svelato set-
te proposte legislative
di modifica della legge
sull’imposta sul reddi-
to. Il 17 aprile avrebbe-
ro modificato tre crediti
d’imposta nel bilancio
2019-2020 per aiutare
le società di media a so-
pravvivere a un rapido
calo delle entrate pub-
blicitarie durante l’era
digitale. Le società di
media canadesi, infatti,
stavano già affrontando
un calo a lungo termine
delle vendite di annunci
pubblicitari ancora pri-
ma dell’inizio dell’emer-
genza sanitaria. Il cre-
dito d’imposta era in
vigore prima dell’inizio
della pandemia e da allo-
ra sono scese tra il 60%
e il 70%, richiedendo un
maggiore sostegno da
parte del governo cana-
dese. Inoltre, il 75% dei

alle aziende nei paradisi Stop all’Iva Paperoni media, al momento, non
rientra nei parametri di

per forniture americani

accesso al credito. La
Arriva anche il no francese ai sussidi per le società re- maggior parte delle pro-
sidenti nei paradisi fiscali. «Va da sé che se un’azienda poste, prevedono delle
ha la sua sede centrale o le sue filiali in un paradiso
fiscale, voglio dire con grande forza, non potrà bene- mediche senza crisi modifiche che estende-
rebbero l’idoneità a un
ficiare di aiuti finanziari statali», ha detto Bruno credito d’imposta che
Le Maire ieri durante un’intervista. DI MATTEO RIZZI può coprire fino al 25%
Mercoledì il senato francese ha approvato un emen- DI GIULIA PROVINO dello stipendio di un
damento che introduce il divieto di concedere aiuti Durante la crisi del corona- giornalista se il dipen-
di stato a qual- In Spagna niente Iva sugli virus i miliardari made in dente impiega almeno il
siasi impresa apparecchi medici. Per acce- Usa diventano ancora più 75% del proprio tempo
registrata in lerare le forniture mediche ricchi. Nel periodo com- a lavorare su contenu-
un paradiso fi- per il paese il governo spa- preso tra il 1° gennaio e ti di notizie originali.
scale. La mossa gnolo ha deciso di sospen- il 10 aprile di quest’anno, Il credito peserebbe
fa seguito alle dere temporaneamente la 34 dei 170 più ricchi miliar- 360 milioni di dollari
misure prese in riscossione dell’imposta dari degli Stati Uniti han- canadesi, distribuiti in
Polonia e Dani- sul valore aggiunto su al- no visto aumentare il loro quattro anni. “Un pro-
marca che han- cuni tipi di apparecchiatu- patrimonio netto di decine gramma di sussidi sala-
no preso pugno re mediche. Secondo fonti di milioni di dollari, secon- riali in tutta l’economia
di ferro contro di Bloomberg. In base a do un report pubblicato fornirà un po’ di sollie-
le società che un decreto, il governo ha dall’Institute for Policy vo al settore dei media
operano nel annunciato mercoledì che Studies (Ips) di Washing- nei prossimi mesi, ma
paese ma sono ospedali, cliniche e «entità ton. E secondo il report, l’industria affronta un
residenti nei private di natura sociale» Jeff Bezos, Elon Musk e nuovo momento esisten-
paradisi d’ol- non dovranno pagare l’Iva Eric Yuan, il fondatore di ziale a giugno, quando
treoceano (si su oltre 40 categorie di ap- Zoom Video Communica- quel programma termi-
veda ItaliaOg- parecchiature, inclusi respi- tions hanno visto il loro nerà a meno che non
gi di martedì). ratori, ossigeno, dispositivi patrimonio netto aumen- venga esteso”, ha detto
Anche la Fran- di monitoraggio e maschere tare di oltre 1 miliardo di il direttore dei media
Bruno Le Maire cia tuttavia fa chirurgiche, per gli acquisti dollari. Anche se l’econo- Unifor Howard Law.
riferimento fatto fino al 31 luglio. La mia è in recessione, nelle Le organizzazioni che
alla black list fiscale dell’Unione europea (si veda sospensione dell’Iva si ap- ultime settimane si è re- hanno ricevuto denaro
ItaliaOggi di ieri), che per diversi studiosi ed esperti plicherà sia alle forniture gistrata un’impennata dei pubblico attraverso un
è considerata troppo poco intransigente. importate che agli acquisti titoli legati alla tecnologia, altro programma, il Ca-
Il senato francese ha inoltre votato per rimuovere effettuati all’interno della aumentando così il valore nada Periodical Fund
il tetto alle esenzioni fiscali sugli orari straordinari comunità europea. netto delle partecipazio- e le partnership, come
e per esentare dai contributi sociali le ore extra Inoltre, il decreto ha anche ni. Tra il 18 marzo e il 10 Winnipeg Free Press e
lavorate durante lo stato di emergenza sanitaria. ridotto l’aliquota Iva per li- aprile 2020, oltre 22 milio- Great West Newspapers
Attualmente il tetto era fissato a 5.000 euro. bri digitali, giornali e riviste ni di persone hanno perso Ltd., non possono appli-
I senatori hanno inoltre esteso a tutti i disinfettanti dal 21% al 4%, così da facili- il lavoro. Nelle stesse tre care in base alle norme
e agli indumenti protettivi come guanti e tute, la tare l’accesso ai materiali di settimane, la ricchezza mi- attuali, ma potrebbero
riduzione dell’aliquota Iva dal 20 al 5,5% votata dai lettura, mentre la maggior liardaria degli Stati Uniti è se le modifiche propo-
deputati in prima lettura. parte delle aziende rima- aumentata di 282 miliardi ste diventassero legge.
Matteo Rizzi ne chiusa come parte di un di dollari, quasi il 10%. Giulia Provino
© Riproduzione riservata blocco nazionale. © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
32 Venerdì 24 Aprile 2020
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
IL 6% DEI CONTRIBUENTI
TI DICHIARA E VERSA IL 40% DELL’IMPOSTA. I DATI DEL DIPARTIMENTO DELLE FIN
FINA
FINANZE

Quasi 13 mln
l ddi contribuenti
b non pagano l’I
Sono quasi 13 mln (12,6) i contri-
buenti italiani che non hanno pa-
gato l’Irpef nell’anno di imposta
2018 (dichiarazioni 2019). Di cui
oltre 10,2 mln coloro i quali hanno
un imposta pari a zero e 2,6 mln
che non versano per effetto del
bonus 80 euro. Mentre il 6% dei
contribuenti posizionandosi sopra
la fascia di reddito dei 50 mila
euro paga da solo il oltre il 40%
dell’imposta. È questo quello che
si evince dai dati diffusi ieri dal
dipartimento delle finanze con il
tradizionale aggiornamento stati-
stico delle dichiarazioni fiscali per
le persone fisiche che ha visto in-
viare il documento fiscale da circa
41,4 mln di contribuenti .
Reddito complessivo da 880
mld. Cresce, però, il reddito com-
plessivo totale dichiarato ammon-
ta a circa 880 miliardi di euro (+42
miliardi rispetto all’anno prece-
dente, +5%) per un valore medio di
21.660 euro, in aumento del 4,8%
rispetto al reddito complessivo me-
dio dichiarato l’anno precedente.
l’Irpeff
In particolare il reddito me-
dio più elevato è quello da la-
voro autonomo, pari a 46.240
euro, mentre il reddito medio
dichiarato dagli imprenditori
(titolari di ditte individuali) è
pari a 20.940 euro. Il reddito
medio dichiarato dai lavoratori
dipendenti è pari a 20.820 euro,
quello dei pensionati a 17.870
euro.
L’aumento per i lavoratori au-
tonomi è dovuto agli effetti del
regime per cassa per le imprese
in contabilità semplificata.
Si versa una imposta media
di 5 mila euro. L’imposta netta
totale dichiarata è pari a 164,2
miliardi di euro, (+4,3% rispetto
all’anno precedente). Al netto degli
effetti del bonus 80 euro, l’imposta
netta Irpef risulta pari in media a
5.270 euro e viene dichiarata da
circa 31,2 milioni di soggetti, pari
a circa il 75% del totale dei con-
tribuenti. Se si analizza per fasce
di contribuenti chi versa l’Irpef,
il dipartimento delle finanze evi-
Il ministero dell’Economia
denzia che oltre 10,2 milioni di
soggetti hanno un’imposta netta
pari a zero. Si tratta prevalente-
mente di contribuenti con livelli
reddituali compresi nelle soglie di
esenzione o di coloro la cui impo-
sta si azzera con il meccanismo di
detrazioni. Inoltre, considerando i
soggetti la cui imposta netta è in-
teramente compensata dal bonus
«80 euro», i soggetti che di fatto
non versano l’Irpef salgono a circa
12,6 milioni.
Al top Lombardia. L’analisi
territoriale conferma che la
regione con reddito medio
complessivo più elevato è la
Lombardia (25.670 euro), se-
guita dalla Provincia Autono-
ma di Bolzano (24.760 euro),
mentre la Calabria presenta
il reddito medio più bas-
so (15.430 euro); anche nel
2018, quindi, rimane cospi-
cua la distanza tra il reddito
medio delle regioni centro-
settentrionali e quello delle
regioni meridionali.
Il 40% dell’Iperf totale è versata
dal 6% dei contribuenti che dichia-
ra oltre 50 mila euro. Il 44% dei
contribuenti, che dichiara il 4%
dell’Irpef totale, si colloca nella
classe fino a 15.000 euro; in quella
tra i 15.000 e i 50.000 euro si posi-
ziona il 50% dei contribuenti, che
dichiara il 56% dell’Irpef totale,
mentre solo circa il 6% dei contri-
buenti dichiara più di 50.000 euro,
versando il 40% dell’Irpef totale.
Cristina Bartelli
© Riproduzione riservata

Lo stop frena i contribuenti ma anche le casse dello stato (380 mln € in meno)

Chiusi i rubinetti dei bonus

Bloccati ristrutturazioni e finanziamenti agevolati
DI FABRIZIO G. POGGIANI problema sanitario e al distan- più di un mese e mezzo sono installazione e manutenzione diverse da quelle autorizzate.

R
istrutturazioni edi-
lizie e investimenti
agevolati in genere
bloccati dal lockdown.
L’emergenza COVID-19 ha
anche vanificato gli effetti
del nuovo «bonus facciate»
che avrebbe dovuto, tra l’al-
tro, dare impulso alla ripresa
del settore edile in crisi ormai
da tempo. Ma gli effetti nega-
tivi non sono solo per le impre-
se e per i contribuenti, poiché
questa situazione realizzerà
anche una forte contrazione
delle entrate tributarie, relati-
vamente all’Iva e alle ritenute
sui bonifici che, nella prima
parte dello scorso anno, hanno
prodotto introiti per circa 380
milioni di euro.
Questa è la situazione, de-
nunciata anche da numerose
associazioni di categoria (edili,
amministratori di immobili e
quant’altro) che si sta appa-
lesando per effetto dell’emer-
genza epidemiologica, dopo il
blocco, soprattutto, di nume-
rose attività, ma anche delle
assemblee condominiali, de-
stinate a deliberare e definire
i lavori edili, tra cui quelli di
rifacimento delle pareti delle
aree comuni.
Prima del blocco erano ini-
ziati molti lavori agevolati di
ristrutturazione, risparmio
energetico, rifacimento faccia-
te ma anche di ricostruzione
(si pensi alle aree terremo-
tate), con l’abbattimento di
pareti, allargamento degli
spazi, nonché il montaggio
delle impalcature ma, già con
il primo provvedimento, quel-
lo del 22/03/2020, il governo,
pensando essenzialmente al
ziamento sociale, peraltro anco- state sospese tutte le attività di impianti elettrici, idrauli- Si segnala ulteriormente che
ra in atto, ha bloccato tutte le destinate alla costruzione di ci e di riscaldamento (codice la limitata operatività è risul-
attività non ritenute essenziali, nuovi edifici residenziali e non Ateco «43.2» - Installazione di tata aggravata, talvolta, dalla
con la conseguenza che quelle residenziali, allo sviluppo dei impianti elettrici, idraulici ed necessaria richiesta preventi-
attività rientranti in determi- progetti immobiliari e ai la- altri lavori di installazione di va al Prefetto territorialmente
nati codici Ateco (si pensi, per vori di demolizione e ricostru- costruzione). Le attività di ri- competente e dalla necessità di
esempio, ai codici «41», «42» e zione, ma anche propedeuti- facimento dell’impianto elet- operare nel rispetto dei disci-
«43», inerenti alla costruzione che all’apertura dei cantieri o trico o di quello idraulico sono plinari di sicurezza individuale
di opere, anche pubbliche o destinate al completamento e sempre rimaste attive, sebbene da parte di soggetti (titolari e
semplici lavori edili) sono state finitura degli edifici, comprese limitate a lavori specifici (siste- dipendenti) che si sono recati
fermate. Con il dpcm dello scor- quelle destinare al rifacimen- mazione parziale dell’impianto sui cantieri, con particolare ri-
so 10 aprile sono state riaperte to delle facciate. Naturalmen- e spostamento di un impianto ferimento a quello del 14 marzo
alcune attività, tra cui quelle te i provvedimenti non hanno o finitura di un bagno) ma è scorso, integrato dal successivo
di cui al codice «42», limitata- bloccato interamente i lavori di evidente che, se rientranti in del 25 marzo. Si aggiunga an-
mente alla ingegneria civile, ristrutturazione o destinati al opere più ampie e più artico- che la criticità relativa all’otte-
con esclusione di determinate risparmio energetico, sempre late, le stesse si sono bloccate, nimento di materie prime, giac-
tipologie, comunque conside- che i detti interventi si siano se nel più complesso intervento ché molti fornitori, collocati nei
rate nei sottocodici. Quindi, da collocati nell’ambito della mera si rendevano necessarie figure codici Ateco bloccati dai vari
provvedimenti, sono rimasti
chiusi; tra questi, per esempio,
Distributori carburanti, slitta l’e-scontrino si riscontrano le ferramenta, le
imprese che producono i pro-
Slitta la data di partenza dell’e-scon- per i gestori di impianti di erogazione di dotti per pitturare le pareti o
trino per i distributori di carburante. gasolio e benzina, destinati a essere uti- che commercializzano le carte
Dall’1/9/2020 l’obbligo di trasmissione dei lizzati come carburanti per motori, che da parati, nonché quelle che
dati scatterà per i gestori di distributori nel 2018 hanno erogato complessivamen- commercializzano le piastrelle.
di carburante che nel 2018 hanno erogato te volumi per una quantità superiore a I cantieri che hanno dovuto so-
oltre 1,5 milioni di litri di gasolio e ben- 1,5 milioni di litri (prima era previsto per spendere i lavori per effetto di
zina. È quanto prevede il provvedimento il 1° luglio 2020). Mentre, per i restanti quanto indicato, naturalmen-
del 22 aprile 2020, attuato di concerto tra operatori con impianti di distribuzione che te, non dovranno subire anche
l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle nel 2018 hanno erogato complessivamente l’onta delle penali contrattuali,
dogane e dei monopoli, acquisito il parere benzina e gasolio, destinati a essere utiliz- giacché il rispetto delle misure
del ministero dello Sviluppo economico, zati come carburanti per motore, fino a 1,5 di contenimento deve essere
che modifica così il calendario d’invio dei milioni di litri, la data per l’invio dei dati valutato ai fini della esclusio-
dati relativi ai corrispettivi giornalieri de- è il 1° gennaio 2021. Rimasto invariato, ne della responsabilità del de-
rivanti da cessioni di benzina o di gasolio invece, il calendario per la frequenza di bitore; a conferma l’art. 91 del
destinati a essere utilizzati come carbu- trasmissione dei dati dei corrispettivi. I dl 18/2020 (Cura Italia) che ha
ranti per motori, prorogandone l’inizio. dati dovranno essere inviati entro l’ulti- previsto l’assenza di penalità
I termini per l’avvio dell’obbligo di me- mo giorno del mese successivo al trime- in virtù del rispetto dei bloc-
morizzazione elettronica e trasmissione stre di riferimento per quanti effettuano chi governativi (comma 6-bis,
telematica dei dati dei corrispettivi sono la liquidazione periodica Iva con cadenza dopo il comma 6 dell’art. 3 del
graduali, anche in considerazione del gra- trimestrale ed entro l’ultimo giorno del dl 6/2020 convertito nella legge
do di automazione degli im- mese successivo al mese 12/2020), mentre il successivo
pianti di distribuzione del Il provvedimento di riferimento per coloro art. 103 ha sospeso i termini
carburante. che attuano la liquidazio- dei procedimenti e delle pra-
Così dall’1/9/2020, l’obbligo sul sito www.italia- ne mensile dell’Iva. tiche amministrative pendenti
di memorizzazione e tra- oggi.it/documenti- Giulia Provino alla data dello scorso 23/02 o
smissione dei dati scatterà italiaoggi © Riproduzione riservata iniziati successivamente
© Riproduzione riservata
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
V 33

L’ingorgo di versamenti comporterà un’emorragia di liquidità GIOCHI

Lotto,
Salvagenti contro il fisco riapertura
Il ravvedimento operoso per superare giugno il 4 maggio
DI GIULIANO MANDOLESI Non tutto è però «ravve- colo 20 del decreto liquidità (dl dalla norma. Di fatto dunque DI NICOLA TANI

I
dibile». Non tutti i pagamenti 23/2020) prevede una partico- la depenalizzazione così come
l ravvedimento operoso in congelati ex lege nei mesi di lare e parziale depenalizzazio- è stata strutturata costituisce Il 4 maggio ripartono Lotto
soccorso della carenza di marzo, aprile e maggio sono ne in caso di carente o omesso una forma indiretta di «sconto» e SuperEnalotto, sospesi
liquidità. Per superare l’in- però «ravvedibili». Per espres- versamento degli acconti per sulle sanzioni da corrispondere dal 21 marzo. Il settore
gorgo fiscale di scadenze sa previsione normativa in- l’anno d’imposta 2020 calcola- con il ravvedimento. giochi si prepara quindi ad
concentrate nel mese di giu- fatti i contributi previdenziali ti con il metodo previsionale a L’estrema ratio degli av- entrare nella fase 2 dopo
gno, ai contribuenti non resta ed assistenziali sono esclusi patto che si rivelino poi almeno visi bonari. L’utilizzo del rav- l’emergenza. Ancora pri-
che rifugiarsi, in prima battuta, dall’utilizzo dello strumento pari almeno all’80% dell’impo- vedimento operoso è concesso ma, il 27 aprile, «presso gli
nell’istituto del ravvedimento di auto-regolarizzazione ed in sta effettivamente dovuta. La sempreché non sia già inter- esercizi per i quali non vige
operoso per poi, in estrema ra- questo caso, l’unica via resta disposizione ha però anche un venuta la notifica degli atti di obbligo di chiusura» (le ta-
tio, eventualmente, attendere l’attesa dell’avviso di addebi- utilizzo indiretto abbinato al liquidazione o di accertamento, baccherie, ndr), si riaprirà
gli avvisi bonari e di addebito e to dell’ente previdenziale con ravvedimento operoso di estre- comprese le comunicazioni di la raccolta di «10&Lotto»,
procedere con una rateizzazio- possibilità poi di accedere ad ma utilità per i contribuenti a cui agli articoli 36-bis e 36-ter «Millionday» «Winforlife» e
ne degli stessi. Nella mensilità una rateizzazione dello stesso. corto di risorse finanziarie. del decreto del Presidente della «Winforlife Vincicasa», le
di giugno si concentreranno Discorso a parte va fatto inve- Imprese, autonomi ed anche Repubblica 29 settembre 1973, cui estrazioni «avvengono
sia i pagamenti di imposte e ce per l’Iva. Sebbene si tratti le persone fisiche in carenza di e 54-bis del dpr n. 633/1972. da remoto, mantenendo in
contributi attualmente sospe- di imposta pagabile con rav- liquidità possono infatti sfrut- Qualora al contribuente venga ogni caso l’obbligo di spe-
si dal decreto cura Italia (il dl vedimento operoso, in diretta tare la leva finanziaria trami- notificato un 36-bis od un 54-bis gnimento dei monitor e
18/2020) e dal decreto liquidità conseguenza dell’introduzione te il ravvedimento operoso non è comunque sempre possibile dei televisori» per evitare
(il dl 23/2020) sia i versamenti delle lipe (le liquidazioni Iva versando gli acconti per l’anno accedere ad una rateizzazione. assembramenti negli eser-
delle imposte in autoliquida- periodiche), il tempo tecnico 2020 alle scadenze ordinarie Questo step, che comporta un cizi. Lo stabilisce il decreto
zione relativi all’annualità per utilizzare il ravvedimento di giugno e novembre per farlo aggravio in termini di sanzio- n. 125127/Ru firmato ieri
2019 compresi gli acconti per è divenuto ridottissimo. Anche poi ex post, una volta predispo- ni (10% dell’imposta omessa), è dal Direttore dell’Agenzia
il 2020. in questo caso però è possibi- sta la dichiarazione per l’anno comunque valutabile poiché la delle dogane e dei mono-
In quello che sarà a tutti gli le attendere l’avviso bonario 2020 e quantificata l’imposta rateizzazione concessa preve- poli, Marcello Minenna.
effetti un momento di vero e (sopportando i costi delle più effettivamente dovuta. Solo de pagamenti spalmati su più Da lunedì 4 maggio, sarà
proprio stress test per imprese alte sanzioni rispetto al ravve- in quella fase, a giugno 2021, anni mentre, il rientro previ- la volta di Lotto e SuperE-
e professionisti, l’uso del ravve- dimento) e procedere ad una i contribuenti potranno quindi sto dai decreti del governo, ha nalotto e di «SuperStar»,
dimento operoso, come leva per rateizzazione. procedere al pagamento degli invece termini estremamente “SiVinceTutto SuperEna-
frenare l’emorragia di liquidità, L’uso del ravvedimento acconti 2020 tramite ravvedi- brevi concentrati nell’annuali- lotto” ed “Eurojackpot”.
diventa dunque strumento di combinato alla depenaliz- mento coprendo però solo l’80% tà 2020. Le estrazioni, è scritto,
fondamentale importanza. zazione degli acconti. L’arti- del dovuto così come richiesto © Riproduzione riservata «verranno effettuate nel
rispetto delle misure di
sicurezza sanitaria» per
IL PRINCIPIO IN UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA SUGLI ACQUISTI INTRAUE gli addetti. Per i giocatori,
anche se mancano comuni-
cazioni ufficiali, sarà pos-
Vince l’interpretazione comunitaria delle norme sibile incassare le vincite
sospese a causa dell’emer-
Qualora la Corte di giustizia Ue abbia di disporne come proprietario, sebbe- di determinare a quale degli acquisti genza e utilizzare i mini-
chiarito il significato da attribuire alla ne, durante il trasporto, i beni siano successivi debba essere imputato il abbonamenti acquistati
norma interna, attuativa del diritto stati successivamente rivenduti ad trasporto intracomunitario. prima dello stop, mentre
comunitario, che si presta a diverse altri operatori economici. L’altra questione mirava a chiarire Adm stabilirà presto quan-
interpretazioni, il giudice nazionale Al riguardo, la Corte ha dichiarato se il giudice nazionale, di fronte ad do riprenderanno i termini
non può più interpretare tale norma che il citato articolo 20 della diret- una disposizione di diritto tributa- di decadenza (anch’essi so-
basandosi sul criterio costi- rio nazionale ambigua, che spesi) dei biglietti vincen-
tuzionale secondo cui, nel traspone una disposizione ti. L’ultima tappa di questa
dubbio, la norma ambigua della direttiva Iva, possa ac- prima fase di ripartenza
va interpretata a favore del cogliere l’interpretazione più del gaming è fissata per
contribuente, ma deve ade- favorevole al soggetto passi- l’11 maggio, quando ripren-
guarsi alla pronuncia del- vo, basandosi sul principio derà (solo in tabaccheria)
la Corte. È quanto emerge costituzionale nazionale «in la raccolta di slot machine
dalla sentenza pronunciata dubio mitius», anche dopo e scommesse, anche quel-
dalla Corte di giustizia ieri, che la Corte abbia dichiara- le virtuali, «mantenendo
23 aprile 2020, nella causa to che tale interpretazione è in ogni caso l’obbligo di
C-401/18, promossa dai giu- incompatibile con il diritto spegnimento dei monitor
dici della Repubblica Ceca dell’Ue. e dei televisori». Sia per il
nell’ambito di una contro- Dopo avere ricordato che 10eLotto, basato su estra-
versia avente ad oggetto l’interpretazione del diritto zioni automatizzate ogni
il diniego della detrazione unionale fornita dalla Corte cinque minuti visibili su
dell’Iva su operazioni che in sede di rinvio pregiudi- schermi dedicati, sia per i
il soggetto passivo aveva ziale chiarisce e precisa il giochi virtuali si tratterà di
trattato come acquisti in- significato e la portata della una ripartenza con il freno
terni, ma che per l’ammini- norma stessa, come avrebbe tirato, in attesa dei succes-
strazione finanziaria costituivano ac- tiva va interpretato nel senso che il dovuto essere intesa e applicata sin sivi provvedimenti della
quisti intracomunitari. In proposito, soggetto passivo che, nel caso rap- dalla data della sua entrata in vigo- stessa Amministrazione e
è sorta ancora una volta la questione presentato, effettua il trasporto in- re, sicché vale anche per i rapporti del Governo. Rimarranno
dell’individuazione dell’operazione tracomunitario, acquisisce il potere giuridici preesistenti, purché non invece chiusi fino a nuo-
che, tra le plurime cessioni di beni di disporre dei beni come proprietario esauriti, riguardo alla questione la vo ordine gli altri punti
concatenate, effettuate nel quadro di a condizione che abbia la possibilità Corte si è espressa negativamente, vendita dedicati al gioco,
un unico trasporto intracomunitario, di adottare decisioni atte ad incidere osservando che l’applicazione del i primi a essere fermati
debba qualificarsi come intracomu- sulla situazione giuridica dei mede- principio costituzionale, nella fatti- con il Dpcm dell’8 marzo:
nitaria. Il giudice nazionale, infatti, simi beni, tra cui, in particolare, la specie, equivarrebbe a limitare gli per agenzie di scommesse,
si era rivolto alla Corte per chiarire decisione di venderli. La circostan- effetti nel tempo dell’interpretazione Bingo, sale vlt e «corner»
se, ai sensi dell’art. 20 della direttiva za che il soggetto passivo avesse fin della Corte, escludendone la naturale ospitati all’interno dei bar,
Iva, il soggetto passivo che effettua un da subito l’intenzione di acquistare retroattività. Tale limitazione, però, riporta Agipro, sarà neces-
trasporto intracomunitario di beni in tali beni, dopo l’immissione in libera può essere disposta solo dalla stessa sario aspettare le nuove
regime di sospensione dall’accisa, nel- pratica a destinazione, ai fini della Corte, nella stessa sentenza, in via disposizioni governative.
la fattispecie carburanti, con l’inten- sua attività economica, deve essere eccezionale, in ossequio al principio Secondo stime, lo stop di
zione di acquistarli ai fini della sua presa in considerazione dal giudice della certezza del diritto, qualora ri- Lotto e SuperEnalotto è
attività economica una volta immessi nazionale nell’ambito della sua valu- corrano determinate circostanze. costato circa 200 mln di
in libera pratica nello stato membro tazione globale di tutte le circostanze Franco Ricca gettito allo Stato.
di destinazione, acquisisca il potere particolari del caso di specie, al fine © Riproduzione riservata © Riproduzione riservata
34 Venerdì 24 Aprile 2020
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
Il richiamo delle Nazioni
azioni unite in un documento redatto dal Consiglio economico-sociale
economi

Monito Onu sull’esame forense

Richieste misure per garantire maggiore trasparenza
MICHELE DAMIANI
DI
L
e nazioni unite monito-
rano l’esame di abili-
tazione all’avvocatura
italiano. Il Comitato
dei diritti economici, sociali
e culturali dell’Onu, in un
documento redatto in prepa-
razione del 66° pre-sessional
working group, ha chiesto
all’Italia quali siano le mi-
sure che il governo intende
adottare per modificare il test
di accesso alla professione in
modo da garantire maggiore
trasparenza e imparzialità.
L’intervento del Comitato se-
gue di circa un anno quello
della Commissione europea
che ha dichiarato auspicabile
una riforma dell’esame (al va-
glio, tra l’altro, della commis-
sione per la concorrenza per
la questione legata ai codici
usati nelle prove). Intanto,
un emendamento al dl scuo-
la prevede il raddoppio del
personale delle commissioni
esaminatrici e la possibilità
di correggere e approvare le
prove già svolte anche in via
telematica.
di quali siano «le misure che
Medici e pediatri sentinelle per la ripresa
verranno adottate per miglio-
rare la trasparenza e l’equità
Una rete di 80 mila medici di medicina gio», si legge ancora nella nota Fnomceo, nell’accesso alla professione
generale e pediatria che saranno attivi «che può essere fatto, in stretta integra- legale, ponendo anche l’at-
sul territorio per controllare i cittadini al zione con i dipartimenti di prevenzione, tenzione sulla disparità tra
momento della ripartenza delle attività. con i nuovi test rapidi e tamponi, senza uomini e donne».
Un network di lavoro che sarà creato e tralasciare, soprattutto in questa stagio- Per quanto riguarda la pro-
supportato dalla Federazione nazionale ne in cui l’epidemia di influenza si è esau- va di esame sostenuta all’ini-
degli ordini dei medici, secondo quanto rita, i criteri diagnostici di tipo clinico». zio di dicembre del 2019, un
si legge nella nota diffusa dalla Fnomceo Nel preparare la categoria a questo impe- emendamento al decreto
in merito alle proposte per la fine del gno, la Società italiana di medicina genera- scuola (dl 22/2020, in discus-
lockdown. «I 66 mila medici di famiglia, le, secondo le parole del presidente Clau- sione in commissione istru-
i 7.800 pediatri di libera scelta e gli altri dio Cricelli, presenterà alla fine di questa zione al Senato) stabilisce il
medici di medicina generale», spiega il pre- settimana uno strumento per tracciare il raddoppio del personale delle
sidente Fnomceo Filippo Anelli, «possono contagio del Coronavirus all’interno delle commissioni esaminatrici e la
diventare vere e proprie sentinelle sul ter- famiglie: «Potremmo tracciare fisicamente, possibilità di definire soluzio-
ritorio, per avviare, insieme alle Usca, le a distanza di metri, esattamente come si ni alternative per la correzio-
Unità speciali di continuità assistenziale, trasmette questo virus dalla prima perso- ne e anche per lo svolgimento
composte sempre da medici di medicina na contagiata agli altri membri del nucleo delle prove orali. Una prece-
generale e da infermieri, un monitoraggio, familiare», ha spiegato a Rai1. dente proposta del governo,
rapido, capillare e mirato, della diffusio- Michele Damiani inserita in un emendamento
ne del virus nella popolazione. Monitorag- © Riproduzione riservata al decreto Cura Italia ora cas-
sato, prevedeva il passaggio
automatico all’orale di tutti
La questione sollevata dallo con i commissari d’esame che, non è ancora entrata in vigore i partecipanti allo scritto di
United nations economic and in alcuni casi, sarebbero gli con continui rinvii (l’ultimo nel dicembre 2019, vista la diffi-
social council è la stessa al va- stessi autori dei codici venduti dl 162/2019, il milleproroghe, coltà per le commissioni esa-
glio della Commissione per la per sostenere la prova. In me- che ha rimandato l’applicazio- minatrici di riunirsi. Con la
concorrenza Ue, ovvero quella rito ai codici, già nel 2012 il go- ne delle novità a partire dal modifica al decreto scuola si
dei codici commentati. Si parla verno Monti aveva varato una 2022. proverà a prevenire questa
del presunto conflitto di inte- norma che ne vietasse l’utilizzo Adesso, dalle nazioni uni- evenienza.
resse che si andrebbe a creare durante i test; la riforma, però, te, arriva l’esplicita richiesta © Riproduzione riservata

Laurea in medicina, Bonus 600 €, le Casse presentano il conto

abilitazione immediata Le Casse di previdenza reclamano di co- Francesca Puglisi, annunciando, su Italia-
noscere («con urgenza») tempi e modi in Oggi del 21 aprile, la correzione dell’«erro-
Le università potranno con proprio decreto retto- cui il governo restituirà loro le somme re», presumibilmente nell’imminente prov-
rale modificare il regolamento didattico di ateneo, anticipate per liquidare l’indennità di 600 vedimento governativo), sia il «paletto»
disciplinante gli ordinamenti dei singoli corsi di euro ai professionisti: al 21 aprile 451.715 a scapito dei pensionati perché, recita la
studio della classe Lm/41-medicina e chirurgia, che domande (su 481.629 inoltrate) sono sta- missiva firmata dal presidente Alberto Oli-
in termini di valore abilitante del titolo accade- te accolte e quasi 8.200 risultavano «in veti, si ritiene che, riguardo ai trattamenti
mico rilasciato, produrrà i sui effetti immediata- lavorazione», cifre che fanno impennare di reversibilità e alle indennità di disabili-
mente, quindi per tutti i titoli rilasciati da quel il superamento del «plafond» dei 200 mi- tà, ma anche relativamente ai «mini-asse-
momento in poi. È quanto prevede il decreto del lioni del «Reddito di ultima istanza» del gni» tipici degli iscritti alle Casse legate
ministero dell’università in materia di adeguamen- decreto «Cura Italia» al metodo contributivo
to dell’ordinamento didattico della classe di laurea (18/2020) dagli oltre 48 «puro» di calcolo della
magistrale Lm/41 - medicina e chirurgia, di cui al milioni della settimana prestazione (disciplina-
decreto del 16 marzo 2007 pubblicato, in Gazzetta passata a 71 milioni e te dal decreto legislativo
Ufficiale, lo scorso 20 aprile. Il provvedimento, 29.000 euro, per la sola 103/1996 e nate con l’ali-
quindi, rende attuativa la disposizione contenuta mensilità di marzo. E, quota soggettiva al 10%,
nel decreto legge del 17 marzo 2020, n.18 che aboli- mentre il conto aumen- ndr) il Legislatore abbia
sce l’esame di abilitazione alla professione medica. ta, il settore avverte, per compiuto «discriminazio-
Inoltre, con la circolare numero del 25 marzo nu- l’emergenza da Covid-19, ni». E son ancora gli asso-
mero 0008610 , il medesimo ministero chiariva che sempre più violento il fia- ciati agli Enti di «nuova
i laureati in medicina in possesso giudizio di ido- to sul collo della «crisi di generazione» ad esser
neità del tirocinio pratico valutativo sono da rite- liquidità» che atterrisce più sfavoriti, nel caso dei
nersi abilitati alla professione. Nella circolare poi gli investitori istituzio- «pensionati attivi», che
si fa anche riferimento allo svolgimento per l’anno nali: i rendimenti delle percepiscono prestazioni
2020 delle sessioni di tirocinio pratico-valutativo. operazioni finanziarie «largamente al di sotto
Il documento precisa che alla luce delle difficoltà «risentiranno» del quadro dell’assegno sociale». E
operative derivanti dall’emergenza in atto, la data negativo generale, e a ciò senza la chance di godere
di avvio della prima sessione del tirocinio pratico- si unirà un (inevitabile) di alcuna integrazione al
valutativo è fissata al 22 giugno 2020. Ora, al fine calo delle entrate, perché Alberto Oliveti minimo.
del completamento della riforma, resasi necessaria da un lato son stati pro- È di ieri, invece, la notizia
per via dell’aggravarsi della crisi sanitaria, man- rogati i termini dei versamenti contribu- che l’Enpam (medici e odontoiatri) potrà
ca solo che ogni rettore emani un provvedimento tivi e, dall’altro, è stato incrementato il pagare ai «camici bianchi» liberi professio-
ad hoc per la modifica del regolamento di ateneo welfare per aiutare gli associati. nisti il sussidio da 1.000 euro per un trime-
fermo restando quanto disposto dal Decreto legge È l’Adepp (l’Associazione degli Enti priva- stre (cumulabile con i 600 euro, e richiesto
del 17 marzo 2020, n.18 per cui l’abolizione trova ti) a esporre, insieme ai numeri dei profes- già da oltre 57.000 soggetti) «dalla prossi-
già applicazione anche alle lauree magistrali della sionisti che hanno presentato dal 1° aprile ma settimana»: è il risultato del varo, da
classe Lm-41 anno accademico 2018/2019 i cui l’istanza per ottenere l’indennizzo pubbli- parte dei dicasteri controllanti delle Cas-
esami finali devono essere ancora eventualmen- co, nel «report» ai ministeri vigilanti del se, della delibera approvata dal consiglio
te sostenuti, nonché alle Lavoro e dell’Economia, i motivi del «forte d’amministrazione meno di un mese fa. E
Il testo del decreto lauree magistrali del- sbilanciamento» e della «grande disparità l’Ente, guidato da Oliveti, fa sapere che «si
la classe Lm-41 per le tra i destinatari potenziali della misura» batterà per ottenerne l’esenzione fiscale,
sul sito www.italia- sessioni d’esame finale arrecati dal decreto imprese (23/2020); nel come per gli indennizzi statali». In tasca
oggi.it/documenti- dell’ anno accademico mirino sia i criteri d’esclusività dell’iscri- ai medici, di euro al mese, infatti, ne fini-
2019/2020. zione a una Cassa valutati «inutilmente rebbero 800.
italiaoggi Pasquale Quaranta penalizzanti» (questione su cui s’è, però, Simona D’Alessio
© Riproduzione riservata espresso il sottosegretario di via Veneto © Riproduzione riservata
 P E R I T I I N DU ST R I A L I Venerdì 24 Aprile 2020 35

Al via il Manifesto delle categorie. Per il Cnpi necessario ripartire dalle semplificazioni

Professioni diverse ma unite

Pronte misure specifiche all’interno di un quadro generale
P
rofessionisti uniti
verso il Manifesto
delle professioni per
il post-emergenza.
Un documento congiunto tra
tutte le categorie aderenti
alla Rete delle professioni
tecniche e al Coordinamen-
to unitario delle professioni
dove saranno scritte nero
su bianco tutte le priorità e
le proposte per far ripartire
immediatamente il paese. Si
tratta solo dell’ultimo tassel-
lo di una serie di iniziative
che hanno visto da subito le
categorie far fronte comune
rispetto all’emergenza. Con
un principio guida che da
sempre ha accompagnato
qualsiasi azione nei confron-
ti della politica: essere parte
attiva nella definizione del-
le misure per contrastare
l’emergenza e per program-
mare la ripresa, mettendo a
sistema le specifiche compe-
tenze di ogni professione. Il
documento toccherà quindi
le priorità per singola area
proponendone soluzioni spe-
cifiche, all’interno di una
cornice generale. Un vero
programma operativo con
analisi, suggerimenti e solle-
citazioni al governo, tra cui
il sostegno, necessario, alle
attività professionali che non
si sono mai fermate ma che
hanno bisogno di aiuti mirati
per evitare che la crisi spazzi
via un intero comparto. Del
resto tutelare gli interessi
generali del paese vuole dire
puntare a interventi
coraggiosi, per esem-
pio attraverso il raf-
forzamento di un suo
pilastro fondamen-
tale rappresentato
dal comparto libero-
professionale. Dare
alle professioni la
centralità che meri-
tano significa, anche,
attuare pienamente
le disposizioni in
materia di sussidia-
rietà, che possono
alleggerire e sempli-
ficare le procedure,
ed accorciare i tempi
di risposta della pub-
blica amministrazio-
ne verso cittadini e
imprese. Se la crisi
attuale può costitui-
re un’opportunità per
migliorare l’efficienza del pa-
ese, allora una delle possibi-
li risposte sarà anche quella
di semplificare l’apparato
normativo, partendo da una
rimodulazione dell’attuale
assetto delle professioni tec-
niche. Si tratta di mettere
mano a quelle sovrapposi-
zioni di cui il legislatore na-
zionale non si è mai occupato
e che, invece, rappresentano
un principio cardine per
l’unione europea. È proprio
a partire dalle sollecitazioni
arrivate dall’Europa, a quel-
la richiesta di snellimento e
razionalizzazione del sistema
ordinistico, che per il Cnpi è
necessario affrontare il tema
Giovanni Esposito
anche per evitare che qual-
siasi riforma venga imposta
agli ordini senza il necessario
confronto. Semplificare il mo-
dello attuale, infatti, significa
regolare le professioni tecni-
che su due soli livelli forma-
tivi e professionali: il primo
corrispondente ad una forma-
zione accademica triennale,
nel quale si colloca la profes-
sione di perito industriale e
tutti coloro che accedono agli
albi con questo titolo di stu-
dio, e un secondo livello dove
si trova chi possiede un di-
ploma di laurea magistrale.
«Una riforma di questo tipo»,
ha spiegato il presidente dei
periti industriali Giovanni
Esposito, «contribui- 89/16) che ha previsto l’innal-
rebbe a una maggiore zamento del titolo di accesso
chiarezza dell’attuale all’albo da diploma a laurea
scenario normativo, triennale, fissando un perio-
a tratti confuso, che do transitorio di cinque anni
ha portato ad una (in scadenza nel 2021) per
sovrapposizione di accedere ancora con il solo
competenze e funzio- diploma. Accanto ai temi più
ni che non solo com- legati alla semplificazione e
plica l’identificazione alla sburocratizzazione poi,
del professionista più per il numero uno dei periti
indicato alle esigenze industriali, c’è anche quello
specifiche del cittadi- degli investimenti infra-
no, ma, nello stesso strutturali, in particolare in
tempo, mortifica la ambito digitale: «Se lo stress
crescita di un corpo informatico delle ultime set-
di figure professiona- timane ha evidenziato tutta
li fortemente specia- la fragilità delle reti di teleco-
lizzate». Si tratta di municazioni, tra le proposte
una semplificazione del Cnpi», ha spiegato infatti
normativa oggetto Esposito, «vi è quella di pro-
di lungo e maturo gettare una complessiva ope-
dibattito all’interno razione di ammodernamento
della Rtp, che, già nel della rete infrastrutturale
2016 all’indomani del Piano delle telecomunicazioni at-
nazionale di riforma delle traverso la banda ultra larga.
professioni, inviò una nota al Un’iniziativa che porterebbe
Dipartimento per le politiche anche vantaggi economici vi-
europee nella quale concorda- sto che a maggiori livelli di
va «pienamente sulla neces- connettività corrispondono
sità di provvedere al riordino elevati tassi di crescita».
e a una maggiore uniforma- © Riproduzione riservata
zione della disciplina attual-
mente in vigore in materia di
professioni regolamentate»,
provvedendo «a una parziale
riforma dei percorsi di stu-
dio di primo livello, risultati Pagina a cura
DELL’UFFICIO STAMPA
finora poco soddisfacenti». DEL CONSIGLIO NAZIONALE
Inoltre il riordino dei cicli for- E DELL’ENTE DI PREVIDENZA
mativi universitari nel caso DEI PERITI INDUSTRIALI
dei periti industriali diventa E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI
ormai indispensabile anche www.cnpi.it - www.eppi.it
alla luce della riforma (legge

Partiti i primi interventi del governo a favore dei lavoratori autonomi

I provvedimenti a favore dei liberi
professionisti auspicati su queste
stesse pagine un mese fa (veda-
si ItaliaOggi del 27 marzo 2020)
sono arrivati, ma in una misura
certamente non soddisfacente, sia
nelle modalità che negli importi.
Basta ripercorrere le alterne vi-
cende, susseguitesi in pochi giorni,
legate al reddito di ultima istanza
c.d. bonus 600 €. Dopo varie boz-
ze inopinatamente fatte circolare,
che hanno creato non poco scompi-
glio e confusione nel circuito delle
casse, nella notte del 31 marzo è
stato pubblicato in Gazzetta Uf-
ficiale il decreto interministeriale
che fissava le modalità di attribu-
zione dell’indennità prevista dal
dl «Cura Italia». Si disponeva, dal
giorno successivo, l’avvio della
presentazione delle domande da
parte degli iscritti verso la propria
cassa di previdenza, con limite ul-
timo di presentazione a fine aprile.
Fortunatamente l’Eppi aveva già
lavorato nei giorni precedenti alla
predisposizione del modulo online
di richiesta di bonus secondo i pa-
rametri fino a quel momento circo-
lati, pertanto, e in accordo con le
altre casse previdenziali, dalle ore
12.00 del 1° aprile 2020, i periti in-
dustriali iscritti hanno iniziato ad
inviare le domande di bonus. L’al-
to traffico ha sicuramente causato
qualche rallentamento e problema sospendere qualsiasi versamento, fianco dei provvedimenti gover-
d’accesso, ma in poco tempo tutto a richiedere una dichiarazione ag- nativi», commenta il presidente
è stato risolto. Si pensava quindi di giuntiva agli iscritti che avevano dell’Eppi Valerio Bignami, «rispet-
poter procedere serenamente con già trasmesso la domanda, e pre- to ai quali non mancheremo di con-
le successive verifiche e interlocu- disporre un nuovo modello online tinuare ad evidenziare discrasie e
zioni, anche con i Ministeri chiama- per coloro che l’avrebbero invece soluzioni migliorative, è allo studio
ti a vigilare sulla capienza del fon- trasmessa per la prima volta se- un questionario per recepire il più
do di 200 milioni condo le ultime possibile le esigenze dei colleghi
di euro stanzia- disposizioni. che operano nei vari territori.
to, e destinato Insomma, disa- In questo modo, potremo meglio
a rifondere le gi non da poco, rafforzare e indirizzare i prossi-
casse (ancora soprattutto per mi provvedimenti a sostegno de-
non si sa come gli iscritti. gli iscritti, che faranno seguito a
e quando) dei Ad oggi, possia- quelli già deliberati dal Cda a fine
danari così an- mo fortunata- marzo. Strumenti e sostegni», con-
ticipati dall’En- mente dire che clude il presidente, «che si affian-
te agli iscritti. la prima tor- cano a quelli già previsti da tempo
Si pensava così, nata di versa- (come i prestiti chirografari e il
che nel giro di menti è andata contributo per l’abbattimento de-
una settimana a buon fine: al gli interessi sui prestiti bancari),
si potesse dare 20 aprile, 2967 e ad ulteriori opportunità che sa-
avvio al versa- professionisti ranno disponibili grazie a specifici
mento dei 600 periti industria- convenzionamenti con istituti ban-
euro agli aventi li hanno ricevu- cari dedicati ai nostri iscritti. Una
diritto. E invece to l’indennità cosa preme però ricordare sempre:
no. L’8 aprile, il di 600 euro, per abbiamo il dovere di proiettare lo
dl 23/2020 c.d. Valerio Bignami un importo com- sguardo sempre molto più avanti
Liquidità, senza plessivo erogato rispetto alla contingenza, seppur
alcun preavviso, con l’art. 34 ha dall’Ente di 1.780.200,00 euro. Al- così drammatica ed emergenziale,
modificato la platea dei soggetti tre domande stanno pervenendo, perché il futuro previdenziale dei
che potevano presentare le istanze le attività dell’Eppi continuano su nostri iscritti, cioè i loro risparmi
per l’indennità di 600 euro, limitan- questo fronte, e l’Ente è pronto destinati alla loro serenità nel pe-
dola solo a coloro che esercitano in anche nel caso in cui i prossimi riodo di vita in quiescenza, resta
via esclusiva la libera professione. annunciati bonus per i professio- sempre la nostra primaria missione
L’Eppi si è vista così costretta, suo nisti, valevoli per i mesi di aprile e preoccupazione».
malgrado e come le altre casse, a e maggio, si concretizzassero. «A © Riproduzione riservata
36 Venerdì 24 Aprile 2020
ISTITUTO NAZIONALE REVISORI LEGALI
L’Inrl propone di istituire un gruppo di lavoro fatto da lavoratori, docenti e imprenditori

Una task force di professionisti

Esperti volontari in campo per favorire la ripartenza
I
n un nuovo appello i ver-
tici Inrl si rivolgono al go-
verno affinché disponga
una vera e propria «task
force» sul campo di «volonta-
ri» tra professionisti, impren-
ditori e docenti universitarie
per approntare concrete mi-
sure finalizzate alla emergen-
za economica che si aggrava
di giorno in giorno. «Abbiamo
preso atto - si legge nell’ap-
pello Inrl - dei vari dl e dpcm
emanati dal 23 febbraio a
tutt’oggi riguardanti l’emer-
genza coronavirus. Ed ab-
biamo sempre ascoltato con
attenzione i discorsi, in confe-
renza stampa, del presidente
Conte, del ministro Gualtieri
e di altri ministri, parole sag-
ge e incoraggianti. Così come
apprezziamo, giorno dopo
giorno, tutti gli sforzi che, con
grande senso di responsabili-
tà e con spirito di sacrificio,
il governo sta affrontando in
questo periodo di emergenza
estrema. Ma non possiamo,
nostro malgrado, non eviden-
ziare che, a tutt’oggi, non c’è
nulla di concreto che possa
in qualche modo dare pace
e tranquillità ai cittadini
(già enormemente strema-
ti). Non c’è nulla che possa
fare intravedere un minimo
spiraglio di ripartenza della
vita sociale ed economica del
paese. A differenza sono sta-
ti (giustamente) imposti ai
cittadini, di sacrificare parte
della propria libertà, di ab-
bandonare lavoro ed abitudi-
ni; ma, onorevole presidente
e ministri tutti, se, da una
parte, le imposizioni vengono
inflitte per il bene e la salva-
guardia della vita, dall’altra,
si deve anche pensare, per lo
stesso fine, di dare garanzie
di ripartenza economica e
sociale del paese». La lette-
ra prosegue menzionando la
costituzione della commis-
sione di esperti, voluta dal
premier Conte e guidata da
Vittorio Colao, con il compito
di indirizzare il paese verso
la cosiddetta fase 2 dell’emer-
genza Covid-19. «La predet-
ta commissione», segnalano
i vertici Inrl, «dovrà certa-
mente provvedere a studiare
e sviluppare tutte le misure
necessarie per una graduale
ripresa nei diversi settori:
attività sociali, economiche e
produttive e, come sottolinea-
to dallo stesso premier, anche
attraverso l’individuazione di
nuovi modelli organizzativi e
relazionali. Ma come spesso
accade, le commissioni di
esperti (sicuramente lodevoli
per l’elevatissima professio-
nalità e saggezza dei propri
componenti) non conoscono
approfonditamente le pro-
blematiche, la burocrazia,
le difficoltà, le esigenze e le
necessità del tessuto impren-
ditoriale e sociale, di più del
90% del paese, proprio perché
sono abituati ad operare in
realtà lavorative molto di-
stanti dalle pmi. «La teoria
è molto diversa della prati-
ca». (Tra l’altro queste com-
missioni pesano, non poco,
sul bilancio dello stato). Ma
indipendentemente da ciò,
affinché questo comitato di
esperti possa dare il giusto
contributo per la ripartenza
del paese, il nostro consiglio è
quello di provvedere subito al
reclutamento di volontari (su
tutto il territorio nazionale)
tra docenti universitari, pro-
fessionisti ed imprenditori
per formare un elenco da cui
selezionare un gruppo di sog-
getti da affiancare alla pre-
detta commissione di esperti
(a costo zero). Solo così potrà
esserci concretezza per una
graduale ripartenza con le
giuste modalità. Il paese - si
sottolinea nella lettera aper-
ta - non ripartirà con i 600
euro alle partite Iva, tra l’al-
tro erogati ancora a pochissi-
mi, e nemmeno con il decreto
Liquidità: è pura utopia pen-
sare che gli imprenditori va-
dano ad indebitarsi ulterior-
mente, con il paese bloccato,
tanto più che l’erogazione dei
mutui, niente affatto a fondo
perduto, sarebbe subordinata
alla insindacabile valutazio-
ne bancaria di solvibilità. La
maggior parte degli istituti di
credito caldeggia la ristruttu-
razione del debito, in quanto
trasferirebbe il loro rischio
per l’80% sulle spalle dello
stato, che in conclusione sia-
mo tutti noi. Le banche devo-
no tornare a fare le banche
e a non tenere i soldi depo-
sitati dai cittadini presso la
banca centrale europea, ma
li devono investire nel settore
produttivo. La crisi del 2008
ha portato molte imprese a
essere segnalate in centrale
rischi, con preclusione all’ac-
cesso dell’ulteriore credito
imprese che per forza mag-
giore non sono riuscite a ono-
rare dei finanziamenti. Ora
queste segnalazioni rendono
problematico l’erogazione di
nuovi prestiti ad imprese
che precedentemente riu-
scivano ad autofinanziarsi.
Tutto questo impatterà no-
tevolmente sulla ripresa dei
consumi». L’appello dell’Inrl
si chiude con un richiamo
alla ‘unione, collaborazione e
condivisione’ da parte di tut-
ti: istituzioni, professionisti e
imprenditori.
© Riproduzione riservata
Pagina a cura di
INRL
(Istituto Nazionale Revisori Legali)
Sede legale: Via Longoni, 2 / 20159 Milano
Sede amministrativa:
Piazza della Rotonda, 70 - 00186 Roma
Ufficio di Rappresentanza:
Rue de l’industrie, 42 - Bruxelles
email: segreteria@revisori.it
www.revisori.it

LO SPORTELLO DEL REVISORE

Revisori contabili consulenti guida delle aziende

Crescente seguito per i webinar orga-
nizzati dall’istituto venerdì 17 aprile
e mercoledì scorso. Legittima soddi-
sfazione espressa dal presidente Inrl
Ciro Monetta: «L’ampia platea che
registra nei nostri webinar, mostra la
valenza delle nostre iniziative online
e ci sprona a moltiplicare gli eventi
formativi sulla rete che al momento
rappresentano l’unico strumento per
essere al fianco della categoria. Ed è
bene sottolineare che la partecipa-
zione sarebbe potuta essere ben più
nutrita, con almeno altri 300 revisori,
ma questi webinar sono rivolti ai soli
iscritti all’istituto ed abbiamo dovuto
momentaneamente escludere quei
revisori non appartenenti all’Inrl».
Nel seminario operativo di vener-
dì scorso dedicato all’illustrazione
degli strumenti a disposizione per
svolgere in modo autonomo l’attività
di revisione, dalle carte di lavoro ai
principi gestionali, il project manager
dello«sportello del revisore’ Daniele
Sirianni ha esposto nel dettaglio gli
strumenti informatici di supporto alla
revisione contabile. È stata poi la volta
di Gianluca Nappo, partner Revicont
srl (società di revisione) che illustra-
to le peculiarità della pianificazione
nel lavoro di revisione ricordando che
«l’attività del revisore ha come obietti-
vo la redazione della relazione di revi-
sione che espone il professionista alla
responsabilità sulla veridicità della re-
lazione stessa. La conoscenza organica
di tutti gli strumenti, che il revisore è
chiamato ad utilizzare, diventa essen-
ziale: a partire dalla compilazione del
data-base, che offre una panoramica,
una visione dell’attività revisionale e
che rappresenta l’unico strumento che
può dare evidenza del lavoro fatto e la
Un momento del webinar Inrl-Sportello del revisore di mercoledì scorso.
correttezza dei test effettuati. In altre
parole è importante sempre e comun-
que comprendere il contesto perché
questo ci permette di organizzare un
piano di revisione. Il processo opera-
tivo, quindi, ha degli step obbligatori:
all’interno di questi step (vedi Isa 830),
la compilazione delle carte di lavoro
(attività obbligatoria), la ripercorribi-
lità del lavoro di test per attestarne la
veridicità, ma c’è anche la necessità di
rappresentare un dato ripercorribile e
opponibile perché bisogna dimostrare
sempre gli step che hanno condotto a
quella relazione». A tal proposito è in-
tervenuto anche Vincenzo Cardo, pre-
sidente della Commissione Principi di
revisione che ha puntualizzato come
«una adeguata compilazione del da-
tabase salvaguarda sempre l’attività
professionale rispetto ad una verifica
tecnica disposta da un x tribunale. Se
è stato seguito un iter in modo puntua-
le da parte del revisore legale non ci
saranno problemi e si azzerano i rischi
che si presentano nell’attività di revi-
sione. E in merito alle carte di lavoro,
va sottolineato che esse devono esse-
re molto chiare e intellegibili: quindi
non vanno solo inserite, ma vanno
commentate e renderle organiche.
Ricordiamoci poi che un altro obietti-
vo del lavoro di revisione è la gestione
del rischio di revisione che non è un
dato aleatorio, ma un dato oggettivo
composto da tre tipologìe di rischio, il
rischio intrinseco, il rischio di control-
lo e il rischio di individuazione». Nel
secondo appuntamento degli ultimi
giorni, il webinar del mercoledì dello
«sportello del revisore», al quale hanno
partecipato oltre 110 revisori iscritti, il
professor Giuseppe Castellana, esper-
to in controlli interni e contabilità pub-
blica, docente universitario e in passa-
to consigliere nazionale dell’istituto,
ha focalizzato l’attenzione sul modello
di organizzazione e controllo dettato
dalla legge 231 del 2001 (noto come
Mogc 231) che prodotto una evoluzione
nel concetto stesso di revisione, come
verifica e sana conduzione aziendale
non solo legata ai numeri. «Il revisore
legale - ha spiegato Castellana - è or-
mai parte importante nel modello di
organizzazione, volto anche a garan-
tire la continuità aziendale. I revisori,
dunque operano dei controlli ovvero
processi contabili per rispondere alla
proprietà sull’effettiva aderenza delle
regole, sull’affidabilità delle informa-
zioni, per la salvaguardia del patrimo-
nio e l’efficienza della gestione. Quindi
non si tratta solo di numeri. In effetti il
concetto di controllo ha assunto ormai
una ambivalenza: quella del ruolo del
controllore contabile, ma anche quella
derivante dall’accezione anglosasso-
ne del termine ‘control’ orientata alla
guida, al pilotaggio dell’azienda. Per
cui il controllo inteso nel senso più
ampio, come attività di guida e gover-
no dell’attività aziendale verso il con-
seguimento di obiettivi prestabiliti».
Castellana è poi passato ad esporre le
diverse varietà di controlli: interni ed
esterni, preventivi, concomitanti e suc-
cessivi. Di particolare interesse, poi,
l’approfondimento sul rischio d’impre-
sa, anche perché l’attuale emergenza
Covid-19, di estrema attualità per
tutta la collettività e per le imprese,
rappresenta un caso emblematico
di ‘rischio imprevedibile’ con diversi
gradi o livelli di danni a seconda del
settore d’appartenenza dell’impresa.
«Per rischio – precisa Castellana - si
intende l’effetto dell’incertezza sugli
obiettivi ed ovviamente si allarga il
range delle tipologìe: possono essere
strutturali, culturali o di business e
ci può essere perfino il rischio legato
anche a un elevato successo di una
impresa che talvolta può compromet-
terne la produzione, nel senso che non
si riesce a soddisfare la domanda di
beni prodotti dall’impresa. Il risk ma-
nagement va dunque gestito al meglio:
e gestire i rischi significa gestire anche
saper gestire le opportunità che ogni
rischio porta sempre con sé».
© Riproduzione riservata
Venerdì 24 Aprile 2020 37

Enti locali IN EDICOLA

A
L’EVOLUZIONE DI

SP ECIAL ISSUE
MEN’S DRESS
POWER
& Federalismo www.classabbonamenti.com

IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE

GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS/ Le richieste per la ripartenza

I sindaci vogliono pieni poteri

Opere, modello Genova. Affidamenti diretti a 100 mila €
Pagina a cura «Fidatevi dei sindaci, non gatorie per uscire bisogna di- tori (manifatturiero, cantieri moci che c’è una parte d’Ita-
DI FRANCESCO CERISANO solo a parole», è l’appello lan- sporlo e bisogna procurarle, edili, commercio, moda) per lia, quella dei piccoli comuni

I
sindaci vogliono pieni
poteri per far ripartire
il Paese. E sul modello
di quanto accaduto a Ge-
nova per la ricostruzione del
ponte Morandi, chiedono di
diventare super commissari
per sbloccare le opere pub-
bliche essenziali e riaprire i
cantieri. Non solo. Ritengo-
no indispensabile la proro-
ga delle norme derogatorie
al Codice appalti previste
dal decreto Slocca cantieri
dell’anno scorso e la possibi-
lità di disporre affidamenti
diretti fino a centomila euro.
ciato dai sindaci metropolita-
ni di Roma, Milano, Napoli,
Torino, Firenze, Bologna,
Genova, Bari, Palermo, Cata-
nia, Venezia, Cagliari, Reggio
Calabria, al termine di una
riunione presieduta dal pre-
sidente dell`Anci e sindaco
di Bari, Antonio Decaro
e coordinata dal sindaco di
Firenze, Dario Nardella.
«Sulla riapertura, ormai
imminente», sottolineano i
sindaci, «è indispensabile
fare chiarezza per poterci
consentire di programmare
una ripresa in sicurezza. Se
le mascherine saranno obbli-
fi ssare un prezzo e darle a
chi non può pagare. Per poter
andare a lavorare in autobus
o in metro, si deve decidere
la nuova capienza dei mezzi
e si deve dire di quanto si
riduce».
Durante i lavori della ca-
bina di regia tra governo ed
enti locali, tenutasi mercole-
dì sera, Decaro ha indirizzato
al governo la richiesta di re-
gole uniforme per la riaper-
tura, onde evitare fughe in
avanti soprattutto da parte
di quelle regioni (Veneto in
primis) che premono per ri-
aprire dal 27 aprile quei set-
cui sono stati firmati i proto-
colli di sicurezza tra governo
e sindacati. «Si tratta di una
platea di attività produttive
che interessa potenzialmente
3,5 milioni di lavoratori a cui
dovranno essere garantite
certezze su orari, modalità
di raggiungimento del posto
di lavoro, welfare familiare
e sanità», ha osservato il vi-
cepresidente Anci Roberto
Pella. «Non dimentichiamo
l’impatto che una riapertura
delle attività produttive po-
trebbe avere sulle famiglie
visto che le scuole resteranno
chiuse. E non dimentichia-
dove la banda larga non esi-
ste e che è tagliata fuori dalle
video lezioni e dalla didattica
online. Per non parlare poi
degli ospedali territoriali che
andranno potenziati perché
soprattutto nei piccoli co-
muni l’ospedale più vicino è
distante 20-30 km ed neces-
sario garantire l’assistenza
dei malati a domicilio».
© Riproduzione riservata
Supplemento a cura
di FRANCESCO CERISANO
fcerisano@italiaoggi.it

Trasporti, tariffe differenziate Scuolabus, comuni presto liberi

per distribuire i viaggiatori
Tariffe differenziate nel trasporto pubblico per distribuire il numero di
viaggiatori e ridurre l’affollamento su treni, aerei, mezzi pubblici. Biglietti
di viaggio in vendita online per ridurre le code alle biglietteria. Porte di
accesso separate per salire e scendere in sicurezza da autobus, tram e me-
tropolitane senza incrociare a distanza ravvicinata altri passeggeri. Marker
segnaposto sulle vetture per indicare i seggiolini che non possono essere
occupati sempre al fine di preservare la distanza minima di un metro dalle
persone. Sono alcune delle misure allo studio del ministero dei trasporti
per regolamentare la Fase 2, quella della ripartenza delle attività economi-
che che restituirà agli italiani una mobilità tutta da riscrivere nelle regole e
nelle abitudini. Nella bozza di lavoro, ancora non definitiva, discussa dalla
ministra Paola De Micheli con i sindacati e oggetto di nuove verifiche
nei prossimi giorni, il governo indica come prioritaria la riduzione dei
picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo, soprattutto nelle aree
metropolitane. Un obiettivo da realizzare attraverso un cambiamento
che sarà non solo organizzativo ma soprattutto culturale. Cambierà il
concetto di orario di punta e con esso anche il concetto di orario di la-
voro come lo conoscevamo prima dell’emergenza Covid. L’articolazione
dell’orario di lavoro dovrà essere differenziata «con ampie finestre di
inizio e fine di attività lavorativa». Una misura necessaria, scrive il Mit,
«per modulare la mobilità dei lavoratori». L’allungamento delle finestre
lavorative, per non risultare penalizzante per le famiglie, dovrà portare
con sé anche «il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli
esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine
e grado». E in ogni caso sarà compito della responsabilità individuale
di ciascun utente del trasporto pubblico rispettare le misure igieniche
necessarie a prevenire comportamenti che possano aumentare il rischio
di contagio. Per questo il Mit raccomanda a tutti gli utenti del trasporto
pubblico locale di:
- non usare i mezzi in caso di sintomi da infezioni respiratorie acute
(febbre, tosse, congiuntivite);
- igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso;
- seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o
alle fermate;
- utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa,
rispettando sempre la distanza di sicurezza;
- sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento;
- evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente
Nelle stazioni ferroviarie, sulle metropolitane, negli aeroporti, nelle sta-
zioni autobus, sui mezzi di trasporto dovranno essere installati pannelli ad
informazione mobile per ricordare le regole di comportamento essenziali
a prevenire il contagio. E su tram e autobus per evitare il sovraffolla-
mento, gli autisti potranno decidere di saltare una fermata.
© Riproduzione riservata
Sblocca-pagamenti da 10-12 mld
Pagare per un servizio non più utilizzato dal 23 febbraio. Per i comuni
il finanziamento del trasporto pubblico scolastico sta diventando una
gabbia da cui fino ad ora il legislatore non è riuscito a liberarli. Stando
alle attuali norme, infatti, i sindaci non possono applicare decurtazioni di
corrispettivo alle aziende che forniscono i servizi di scuolabus, nonostante
i mezzi siano fermi da quando le scuole hanno chiuso i battenti. Un emen-
damento libera-comuni era pronto per il decreto legge Cura Italia, con la
firma bipartisan di deputati di maggioranza (Gian Mario Fragomeli e Luigi
Marattin) e di opposizione (Roberto Pella), ma poi tutto è naufragato (si
veda ItaliaOggi di ieri) e il dl 18 ha tagliato il traguardo dell’approvazione
senza modifiche rispetto al testo del Senato. Ci riproverà il governo nel
decreto «Aprile» atteso nei prossimi giorni, quello con cui l’esecutivo,
come annunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, metterà
sul piatto della ripresa 50 miliardi di euro, di cui 3,7 destinati a coprire le
mancate entrate di comuni, province e città metropolitane. Sarà quella la
sede in cui far rientrare l’esonero dal pagamento del trasporto scolastico,
nella riformulazione dell’emendamento messo a punto da Fabio Melilli
(Pd) prima che l’intesa sul Cura Italia sfumasse, in un reciproco scambio
di accuse tra maggioranza e opposizione che non accenna a placarsi. «Ab-
biamo fatto di tutto per non blindare il testo e valorizzare il ruolo della
Camera, ma ci siamo dovuti arrendere di fronte all’ostruzionismo di alcune
forze politiche che si sono arroccate su proposte di modifica irricevibili.
Non era certo il decreto Cura Italia la sede per riscrivere la disciplina
del reddito di cittadinanza o per esautorare i sindacati dagli accordi sulla
cassa integrazione per Covid-19, come chiedeva Fratelli d’Italia, o ancora
per approvare il processo penale telematico come chiedeva Forza Ita-
lia», osserva Melilli. «Spiace perché alcune forze di opposizione si erano
mostrate ragionevoli nelle richieste e ne avevano presentate di assolu-
tamente condivisibili come quella della Lega sui premi di produttività ai
medici impegnati nell’emergenza Covid». La Lega dal canto suo rinfaccia
alla maggioranza proprio la modifica introdotta al Senato che costringe
i comuni a pagare alle società di trasporti pubblici locali il prezzo pieno
delle corse anche se non effettuate.
Lo Sblocca debiti da 10-12 miliardi fa rotta sui comuni
La conferma che il governo è al lavoro per risolvere il pasticcio sul traspor-
to scolastico è arrivata anche dal sottosegretario al ministero dell’econo-
mia, Pier Paolo Baretta, che ha ribadito l’idea del governo di procedere a
una riedizione del decreto sblocca debiti del 2013 per velocizzare i paga-
menti delle p.a. verso i fornitori. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi, il
governo dovrebbe investire sulla misura tra i 10 e 12 miliardi, sufficienti
quindi a sbloccare meno della metà dei 30 miliardi di debiti scaduti degli
enti pubblici. A beneficiare di questa linea di credito, erogata agli enti
da Cdp attraverso un fondo ad hoc, saranno soprattutto i comuni.
© Riproduzione riservata
38 Venerdì 24 Aprile 2020
GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS
Per i prestiti degli istituti
stituti la scadenza è il 15/5. Sul sito Abi non c’è l’elenco di chi ha detto sì

Sospensione mutui congelata

Manca la circolare Cdp. Solo poche banche hanno aderito
Pagina a cura Mutui Cdp. La prima mos- pec cdpspa@pec.cdp.it. Infine, vincoli di destinazione, in base Mef» (dl Cura Italia) e con l’ope-
DI MATTEO BARBERO sa ha riguardato le ammini- lo scorso 2 aprile il cda di Via alle norme vigenti) di 1,1 mi- razione di rinegoziazione dei

I
l congelamento dei mutui
segna il passo. Una delle
misure più rilevanti ap-
provate per dare ossigeno
ai bilanci degli enti locali az-
zoppati dalla crisi innescata
dal Covid 19 stenta a spiegare
i propri (attesi) effetti benefici
sui conti di comuni, province
e città metropolitane. La Cas-
sa depositi e prestiti ha finora
agito solo sui c.d, mutui Mef,
che rappresentano una picco-
la porzione dell’indebitamento
locale complessivo, mentre per
le restanti posizioni si attende
l’emanazione di una circola-
re che non ha ancora visto la
luce. Per i mutui erogati dagli
altri istituti di credito la sca-
denza per le richieste è fissata
al 15 maggio, ma ad oggi solo
poche banche hanno aderito al
protocollo d’intesa sottoscritto
dall’Abi.
strazioni della provincia di
Lodi e di Padova della «zona
rossa», individuate dal dpcm
23.2.2020, per i quali è stata
disposta la sospensione del
pagamento delle rate del 2020,
liberando risorse al fine di age-
volare il superamento dello sta-
to emergenziale. In particolare,
è stato previsto il differimento
del pagamento delle rate previ-
ste per il 2020 in 20 semestra-
lità a partire dal 2021, senza
sanzioni ed interessi. Inoltre, in
attuazione degli artt. 111 e 112
del dl 18/2020, Cdp provvederà
per l’anno 2020 alla sospensio-
ne del pagamento delle quote
capitale dei mutui trasferiti al
Mef concessi agli enti locali ed
alle regioni a statuto ordina-
rio. Gli enti che non volessero
beneficiare dei citati differi-
menti, dovranno trasmettere,
entro il 30 aprile p.v., apposi-
ta comunicazione all’indirizzo
Goito ha deliberato una vasta
operazione di rinegoziazione.
Per la rata di giugno, posticipa-
ta al 31 luglio, verrà sospeso il
pagamento della quota capitale
e gli interessi saranno calcolati
sulla base del piano di ammor-
tamento vigente. a quota capi-
tale della rata di dicembre sarà
corrisposta nella misura dello
0,25% del debito residuo 2020,
e gli interessi saranno calcola-
ti sulla base del piano post ri-
negoziazione, la cui scadenza
minima è prevista per il 2043.
I pagamenti riprenderanno
a giugno 2021, comprensivi
della quota capitale ordinaria
post rinegoziazione. Si tratta,
quindi, di un intervento diverso
e più strutturale di quello pre-
visto dal decreto cura Italia per
i c.d. mutui Mef e che dovrebbe
portare a un duplice beneficio:
nell’immediato, si attende una
disponibilità finanziaria (senza
liardi in più per il 2020, dall’al-
tro ne deriverà la riduzione
delle rate future, per l’allun-
gamento della durata di molti
dei mutui esistenti. Tuttavia, la
circolare con le caratteristiche
della rinegoziazione non è an-
cora stata emanata e non vedrà
la luce prima di fine mese. La
Cassa organizzerà dei webinar,
nella prima decade di maggio,
con lo scopo di fornire informa-
zioni circa la rinegoziazione e
le modalità per l’adesione alla
stessa.
Gli altri mutui. In base
all’accordo quadro sottoscritto
da Anci, Upi ed Abu in data 8
aprile 2020, le banche potran-
no procedere alla sospensione
della quota capitale delle rate
in scadenza nel 2020 dei mutui
erogati in favore degli enti loca-
li, sulla scorta di quanto già av-
venuto con la sospensione della
quota capitale dei c.d. «mutui
mutui recentemente approvata
da Cdp. L’Accordo prevede un
meccanismo di adesione su base
volontaria da parte delle banche.
le banche possono sospendere
la quota capitale delle rate in
scadenza nel 2020 e allungando
contestualmente di un anno il
periodo di ammortamento at-
tualmente vigente, o individuare
misure diverse purché equiva-
lenti, o migliorative, in termini
di impatto finanziario. Gli enti
devono presentare la richiesta
agli istituti aderenti entro il 15
maggio e la risposta dovrebbe
arrivare entro i successivi 30
giorni. Ma al momento, sono in
pochi ad essersi mossi (fra questi
l’istituto per il credito sportivo
e il Banco popolare di Milano),
mentre sul sito dell’Associa-
zione bancaria non è ancora
reperibile l’elenco di chi ha
aderito all’iniziativa.
© Riproduzione riservata

Per sanificazione e straordinari vigili CONCORSI

Fondi statali Calabria

Istruttore direttivo amministrativo.
Comune di Delianuova (Rc), un posto.
Comune di Piossasco (To), un posto.
Scadenza: 15/5/2020. Tel. 011/9027256.
G.U. n. 26

senza criteri Scadenza: 27/4/2020. Tel. 0966/963004.

G.U. n. 25

Campania
Piemonte
Istruttore ragioniere a tempo parziale.
Comune di Druento (To), un posto. Scaden-
za: 4/5/2020. Tel. 011/9940740. G.U. n. 27

F
ondi statali anti Coro-
navirus senza criteri.
Il decreto ministeria-
le di riparto dei 70
milioni stanziati dall’art. 114
del decreto legge Cura Italia
n.18/2020 (65 milioni per i co-
muni e 5 milioni per province
e città metropolitane) non ha
fornito nessuna indicazione
precisa sulle modalità di uti-
lizzo delle somme.
A livello contabile, il fon-
do deve essere stanziato
al titolo II dell’entrata fra
i trasferimenti correnti da
ministeri (E.2.01.01.01.001),
mentre l’allocazione in spesa
potrebbe essere: missione 1,
programma 3, macro aggre-
gato 1.3., servizi di pulizia e
lavanderia(U.1.03.02.13.002.
Discorso analogo vale per
i 10 milioni stanziati dal
Istruttore amministrativo a tempo
parziale. Comune di Bellosguardo (Sa),
un posto. Scadenza: 7/5/2020. Tel.
0828/965026. G.U. n. 28
Istruttore di vigilanza a tempo
parziale. Comune di Bellosguardo (Sa),
un posto. Scadenza: 7/5/2020. Tel.
0828/965026. G.U. n. 28
Lombardia
Puglia
Istruttore addetto alle attività di
comunicazione e informazione a
tempo determinato. Comune di Foggia,
due posti. Scadenza: 27/4/2020. Tel.
0881/792292. G.U. n. 25
Istruttore amministrativo. Comune di
Lesina (Fg), un posto. Scadenza:
11/5/2020. Tel. 0882/707430. G.U. n. 29

I contributi sono finalizzati
a concorrere al finanziamen-
to delle spese di sanificazio-
ne e disinfezione degli uffici,
degli ambienti e dei mezzi.
Deve quindi ritenersi che gli
enti possano utilizzare tali
somme, comunque vincolate,
anche a copertura delle spese
previste prima dell’assegna-
zione del finanziamento.
Del resto, gli interventi di
sanificazione sono stati pre-
visti già dalla direttiva della
Funzione pubblica n. 1/2020
e molte amministrazioni si
sono attivate autonoma-
mente, anticipando risorse
che oggi possono essere re-
cuperate.
successivo art.
115 e vincolati
all’erogazione
dei compensi
per le maggio-
ri prestazioni
di lavoro stra-
ordinario ed
all’acquisto di
dispositivi di
protezione in-
dividuale per
il personale di polizia locale
impegnato in prima linea nel
contrasto al virus.
In tal caso, la spesa per i
dispositivi di protezione indi-
viduale deve essere allocata
alla missione 3, programma
1, macroaggregato 1.3, ac-
quisiti di dispositivi medici
(U.1.03.01.05.003), mentre
le spese per gli straordina-
ri, invece, confluiscono negli
oneri per il personale )macro-
aggregato 1.1), senza tuttavia
essere conteggiati ai fini della
verifica del rispetto del tetto
per il salario accessorio di cui
all’art. 23, comma 2, del dlgs.
75/2017.
© Riproduzione riservata
Responsabile del settore economico
finanziario. Comune di Vairano Pateno-
ra (Ce), un posto. Scadenza: 11/5/2020.
Tel. 0823/643711. G.U. n. 29
Collaboratore amministrativo.
Comune di Nerviano (Mi), un posto.
Scadenza: 30/4/2020. Tel. 0331/438963.
G.U. n. 26
Collaboratore amministrativo.
Comune di Romano di Lombardia (Bg),
un posto. Scadenza: 30/4/2020. Tel.
0363/982307. G.U. n. 26
Istruttore direttivo contabile.
Comune di Romano di Lombardia (Bg),
un posto. Scadenza: 30/4/2020. Tel.
0363/982307. G.U. n. 26
Marche
Istruttore tecnico geometra. Comune
di Sant’Elpidio a Mare (Fm), un posto.
Scadenza: 7/5/2020. Tel. 0734/8196215.
G.U. n. 28
Piemonte
Istruttore direttivo contabile.
Comune di Ticineto (Al), un posto. Scaden-
za: 27/4/2020. Tel. 0142/411117.
G.U. n. 25
Istruttore direttivo amministrativo.
Sardegna
Istruttore amministrativo. Comune di
Ales (Or), due posti. Scadenza: 7/5/2020.
Tel. 0783/91131. G.U. n. 28
Istruttore direttivo amministrativo
contabile. Comune di Teulada (Ca), un
posto. Scadenza: 7/5/2020. Tel.
070/9270029. G.U. n. 28
Toscana
Collaboratore tecnico polivalente.
Comune di Murlo (Si), un posto. Scaden-
za: 7/5/2020. Tel. 0577/049211. G.U. n.
28
Dirigente dell’area servizi al territo-
rio. Comune di Pietrasanta (Lu), un
posto. Scadenza: 7/5/2020. Tel.
0584/795228. G.U. n. 28
Veneto
Istruttore direttivo amministrativo.
Comune di Este (Pd), un posto. Scadenza:
27/4/2020. Tel. 0429/617540. G.U. n. 25
Istruttore amministrativo a tempo
parziale. Comune di Cison di Valmarino
(Tv), un posto. Scadenza: 30/4/2020. Tel.
0438/977620. G.U. n. 26
© Riproduzione riservata
 GUIDA MANAGERIALE ALL’EMERGENZA VIRUS Venerdì 24 Aprile 2020
V 39

Dopo un anno di attesa va in G.U. il dpcm che dovrebbe portare 40 mila ingre
ingressi nei municipi

Enti, meno entrate meno assunti

Indice di virtuosità dei comuni a rischio a causa del Covid
DI LUIGI OLIVERI secondo la quale le facoltà spesa di personale ed entra- la conseguenze di trovarsi comunque, garantendo che

V
arato il dpcm che,
a decorrere dal 20
aprile, cambia per i
comuni il sistema di
computo delle risorse per le
assunzioni. Il decreto, atte-
so da quasi un anno, è sta-
to pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.106 del 23 aprile.
I contenuti del dpcm pub-
blicato sono esattamente
gli stessi dell’ultima bozza
che era circolata a gennaio.
I problemi non consistono
tanto e solo nel merito delle
previsioni, quanto nell’op-
portunità dell’adozione del
dpcm proprio in questo pe-
riodo.
Trascorso quasi un anno
dall’adozione del d.l. 34/2019
(entrato in vigore il 30 apri-
le 2029), del quale il dpcm
attua l’articolo 33, comma
2, forse sarebbe stato oppor-
tuno fermarsi e attendere
ancora tempi migliori, per
modificare radicalmente il
contenuto. Il dpcm, infatti,
conferma l’impostazione
assunzionali saranno lega-
te all’indice di virtuosità dei
comuni, dato dal rapporto
della spesa di personale
al lordo degli oneri riflessi
(ma al netto dell’Irap) con
la media triennale delle
entrate correnti relative
agli ultimi tre rendiconti
approvati, considerate al
netto del fondo crediti di
dubbia esigibilità stanzia-
to in bilancio di previsione.
Ma, questa impostazione,
basata sulla virtuosa so-
stenibilità della spesa cor-
rente di personale in base
a corrispondenti entrate di
parte corrente, se poteva es-
sere considerata applicabile
ed utile un anno fa, nel dopo
emergenza Covid rischia di
sortire l’effetto opposto a
quello voluto dal legisla-
tore, cioè incrementare di
circa 40 mila unità le dota-
zioni organiche dei comuni.
Il perché di questo rischio è
semplice: per gli anni 2020
e probabilmente 2021 il de-
nominatore del rapporto tra
te si ridurrà drasticamente,
perché le entrate andranno
a picco. Quindi, in assenza
di correttivi urgenti, è vero-
simile che gli enti virtuosi
nel 2020, l’anno prossimo,
quando terranno conto del
rendiconto del 2020 avran-
no un vistoso peggioramento
del rapporto, così da andare
oltre i valori soglia previsti
dalla Tabella 1 del dpcm. Gli
enti della seconda fascia,
con un rapporto spesa di
personale/entrate correnti
superiori alla Tabella 1, ma
inferiore alla soglia di non
virtuosità indicata nella Ta-
bella 3 e gli enti con valori
soglia superiori alla Tabel-
la 3 rischieranno di veder
peggiorato il proprio valore
soglia, nell’impossibilità di
ridurlo annualmente, come
invece il dpcm stabilisce.
Gli enti non virtuosi, negli
anni 2020 e 2021 vengono
di fatto privati della possi-
bilità di ridurre il rappor-
to spesa entrate, facendo
leva su queste ultime; con
nell’impossibilità di effet-
tuare assunzioni. Di fatto,
quindi, il dpcm finisce per
modificare le facoltà assun-
zioni dal 20 aprile in poi,
con benefici per i soli enti
virtuosi, ma limitatamente
all’anno 2020.
Appare chiara la necessi-
tà di modificare le fasce di
virtuosità per gli anni suc-
cessivi o di neutralizzare gli
effetti della crisi Covid sul-
le entrate correnti. Il testo
del dpcm conferma che, co-
munque, nel 2020 non sarà
subito possibile attivare la
spesa consistente nel delta
tra il valore soglia previsto
dalla Tabella 1 e il appor-
to spesa/entrate effettivo,
se inferiore. L’articolo 5
del decreto permette fino
2024, infatti, di assumere
incrementando la spesa di
personale del 2018 delle
percentuali previste dalla
Tabella 2, aggiungendo le
risorse assunzionali anco-
ra residue del quinquennio
precedente il 2020; il tutto,
per ciascuno degli anni del
quinquennio la spesa non
superi i valori soglia del-
la Tabella 1. I comuni con
meno di 5 mila abitanti
facenti parte di unioni di
comuni, potranno incre-
mentare la propria spesa di
personale di 38 mila euro,
così da poter assumere al-
meno un dipendente in più,
da collocare in comando
obbligatorio presso l’unio-
ne di comuni, che si accolla
gli oneri. Le assunzioni ef-
fettuate in applicazione del
dpcm, potenzialmente, per i
soli comuni virtuosi, potreb-
bero portare ad una crescita
del valore assoluto del costo
del personale. L’articolo 7,
comma 1, di conseguenza
prevede che la maggiore
spesa del personale non sia
da considerare ai fini del
tetto consistente nella me-
dia della spesa del triennio
2011-2013, o, per i comuni
con meno di 1.000 abitanti,
la spesa del 2008.
© Riproduzione riservata

LO SCAFFALE DEGLI ENTI LOCALI

Autore – Salvio Biancardi Casa editrice – Halley infor-

matica, Matelica (Mc), 2020,
Titolo – Guida alla gestione pp. 626
degli appalti pubblici durante
il Coronavirus Prezzo – 45 euro

Casa editrice – Maggioli, Argomento – La gestione dei

Rimini, 2020, pp. 28 cimiteri è un’attività complessa
e difficoltosa. Gli operatori del
Prezzo – 39 euro settore sono costretti a distri-
carsi, in un ambito nel quale
Argomento – L’e-book contie- il rapporto con il cittadino è
ne il commento - aggiornato spesso molto delicato, tra le
alla circolare del ministero pieghe di una copiosa e farra-
delle infrastrutture e dei tra- ginosa normativa nazionale
sporti del 23 marzo 2020 e alla e regionale e di una ulteriore
nota Anci prot. n. 31/VSG/SD disciplina a livello comunale.
dell’8 Aprile 2020 - alle novità Il volume edito dalla Halley
intervenute con il c.d. Decreto informatica tratta dettaglia-
cura Italia (dl 17 marzo 2020), tamente tutti gli aspetti della
che impattano in materia di gestione dei servizi cimiteriali,
appalti sulle amministrazioni tenendo conto della più recente
pubbliche in tema di sospen- normativa e della giurispru-
sione dei termini, proroga della denza. Vengono esaminati
validità del Durc, acquisti con particolare attenzione
in deroga, anticipazione del alcuni degli argomenti più
prezzo, sospensione contratti problematici per amministra-
in essere, variazione del quinto tori, dirigenti e operatori, tra i
d’obbligo, acquisti informatici, quali la requisizione dei loculi
affidamenti diretti tramite e la risoluzione delle relative
sola determina a contrarre. problematiche con i concessio-
Nel libro viene inoltre offer- nari, i diritti dei concessionari
ta della nuova modulistica nei confronti del comune e dei
pronta all’uso, in particolare terzi, le concessioni perpetue, la
la determina mediante Oda zona di rispetto cimiteriale, la
su Mepa, la determina per gli gestione degli impianti e delle
acquisti sotto i 5 mila euro fuori strutture cimiteriali. Il libro
Mepa, il verbale di sospensione include, altresì, la normativa
dell’esecuzione, la determina nazionale e quella di tutte le
per la riduzione dell’appalto regioni, la prassi (circolari e
del 20% e la lettera per l’ope- risoluzioni) e la modulistica in
ratore economico. materia, aggiornate alle dispo-
sizioni recanti misure urgenti
Autore – Pietro Rizzo in materia di contenimento e
gestione dell’emergenza epide-
Titolo – Il Codice dei servizi miologica da Covid-19.
cimiteriali di Gianfranco Di Rago
40 Venerdì 24 Aprile 2020
A P PA LT I P U B B L I C I
Nuovo indirizzo nella pubblica amministrazione grazie anche al decreto Cura Italia

L’Anas accelera sui pagamenti

Regione Friuli: liquidare alle imprese i conti fino al lockdown
Pagina a cura dall’emergenza sanitaria «può motivate istanze formali da 2020 indirizzata a tutte le sta- invitano le stazioni appaltanti
DI ANDREA MASCOLINI incidere significativamente parte dell’appaltatore. Per zioni appaltanti del territorio a «dar corso con l’urgenza (con

A
ccelerare i pagamenti
alle imprese per quan-
to fatto nell’esecuzio-
ne dei contratti, anche
utilizzando l’anticipazione
contrattuale, come previsto
dal decreto Cura Italia. È que-
sto l’indirizzo che con fatica
inizia a farsi strada in alcune
realtà della pubblica ammi-
nistrazione che così facendo
cercano di venire incontro alle
esigenze di liquidità delle im-
prese. Sono casi ancora isolati
ma significativi di un cambio
di passo che potrebbe valere
sulla condizione finanziaria
di imprese che hanno assunto
impegni giuridicamente vin-
colanti con Anas, e una crisi di
liquidità di detti operatori può
senz’altro comportare il man-
cato pagamento di fornitori e
lavoratori».
Per questa ragione sono
stati autorizzati gli uffici
ubicati sul territorio «a proce-
dere per stati di avanzamen-
to lavori, servizi e forniture
a tutto il 30 giugno 2020 a
procedere all’emissione degli
stessi, e alla relativa liqui-
contratti in cui è prevista una
contabilizzazione con cadenza
temporale, la periodicità potrà
essere ridotta della metà».
Viene anche autorizzato
il pagamento delle fatture
emesse per lavori, servizi e
forniture, senza attendere la
scadenza di 30 giorni dalla
data di emissione dei certifi-
cati di pagamento. A livello
regionale si segnala invece la
circolare della regione Friuli
Venezia-Giulia del 26 marzo
regionale che gestiscono la
realizzazione degli interventi
per competenza diretta o in
regime di delegazione ammi-
nistrativa in nome e per conto
della regione.
Nel documento, premes-
so che il decreto Cura Ita-
lia, introducendo tra le misure
di sostegno anche la previsio-
ne di assicurare l’erogazione
dell’anticipazione anche in
caso di consegna anticipata
dei lavori (art. 91 comma 2), si
apposito atto aggiuntivo, ndr
alla modifica consensuale tra
le parti delle previsioni con-
trattuali in essere in materia
di pagamenti, introducendo
un paragrafo che consenta
eccezionalmente il pagamen-
to dei lavori eseguiti fino alla
data di sospensione, legata
alla presente emergenza, per
qualsiasi importo». La mo-
difica viene correlata all’art.
106 del codice dei contratti
pubblici in quanto determi-
nata da circostanze impre-
viste e imprevedibili e tale
da non alterare l’importo e

molto più di tante garanzie
statali su finanziamenti (e
quindi debiti) che le imprese
potrebbero chiedere con il de-
creto liquidità.
Il primo caso è quello
dell’Anas che nelle scorse set-
timane, con una nota dell’a.d.
e d.g., Massimo Simonini, in-
dirizzata a tutte le direzioni
e ai responsabili delle strut-
ture territoriali ha preso atto
che la situazione derivante
dazione, anche per importi
inferiori alla rata minima per
pagamenti in acconto previ-
sta dai contratti-capitolati,
a condizione che l’importo
contabilizzato sia pari alme-
no al 50% della rata minima
prevista». Nella stessa nota si
dispone anche che le richie-
ste di pagamento riguardanti
importi contabilizzati inferio-
ri al 50% della rata minima
prevista, potranno comunque
www.italiaoggi.it/specialeappalti
essere valutate sulla base di
Speciale appalti
l’equilibrio economico del
contratto e non generare
maggiori costi per la stazio-
ne appaltante. Si consente
di «riconoscere all’appalta-
Tutti i venerdì una pagina tore quanto effettivamente
realizzato per poter a sua
nell’inserto Enti Locali volta liquidare fornitori,
subappaltatori e maestran-
E una sezione dedicata su ze in un momento storico in
cui il lockdown ha congelato
le filiere produttive e i relativi
flussi economici».
© Riproduzione riservata

Deliberazione dell’Anticorruzione per le stazioni appaltanti CDS SU NORMA TRANSITORIA DELL’ANAC

Gare, chiarimenti ammessi Commissari giudicanti,

albo e incompatibilità
se tutelano la concorrenza
L
a norma transitoria sull’albo Anac dei commissari non
riguarda anche la disciplina delle incompatibilità. Lo
ha precisato il Consiglio di stato sezione quinta con

I
l cosiddetto principio di invarianza nelle
gare di appalto preserva da alterazioni
della trasparenza e della concorrenza;
i chiarimenti forniti dalla stazione ap-
paltante sono ammissibili laddove non siano
tali da modificare la disciplina dettata per lo
svolgimento della gara. Lo ha affermato l’Au-
torità nazionale anticorruzione (Anac) con la
deliberazione del 1° aprile 2020 n. 311.
Così facendo la norma, ha detto l’Anac,
rende irrilevante «la promozione di controversie
meramente speculative e strumentali da parte
di concorrenti non utilmente collocatisi in gra-
duatoria mossi dall’unica finalità, una volta noti
i ribassi offerti e quindi gli effetti delle rispettive
partecipazioni in gara sulla soglia di anomalia,
di incidere direttamente su quest’ultima traen-
done vantaggio.
la sentenza del 17 aprile 2020 n. 2471 rispetto a un
ricorso relativo alla nomina di una commissione giudicatrice
avvenuta nel marzo 2017: si sosteneva che l’art. 216, comma
12, del codice dei contratti pubblici potesse dare luogo a un
generale rinvio alla legislazione precedente (fino all’istituzio-
ne dell’albo), comprensivo del regime di incompatibilità che
limita ai commissari e non al presidente l’incompatibilità nel
caso in cui abbiano svolto altra funzione od incarico tecnico
in relazione al contratto da affidare.

Era accaduto che una stazione appal-
tante avesse pubblicato due chiarimenti con i
quali affermava la possibilità di subappaltare
per intero le opere rientranti in una categoria
cosiddetta superspecialistica a qualificazione ob-
bligatoria e che un concorrente avesse eccepito
che il chiarimento aveva determinato una di-
storsione nel calcolo della soglia di anomalia, che
sarebbe risultata diversa se fossero state escluse
le concorrenti prive dei requisiti di qualificazione
richiesti. Da qui la richiesta di annullamento o
di esclusione dei concorrenti.
L’Autorità ha respinto l’istanza di pre-
contenzioso sulla base della giurisprudenza
del Consiglio di stato per la quale il cosiddetto
principio di invarianza in base al quale «ogni
variazione che intervenga, anche in conseguen-
za di una pronuncia giurisdizionale, successiva-
mente alla fase di ammissione, regolarizzazione
o esclusione delle offerte non rileva ai fini del
calcolo delle medie nella procedura, né per l’indi-
viduazione della soglia di anomalia delle offerte»
mira a sterilizzare, per comune intendimento,
l’alterazione della trasparenza e della correttez-
za del confronto concorrenziale, potenzialmen-
te correlata alla partecipazione di fatto di un
concorrente solo successivamente estromesso
della gara.
Inoltre, ha detto l’Anac, i chiarimenti for-
niti dalla stazione appaltante, aventi ad oggetto
il contenuto del bando e degli atti allegati, sono
sempre ammissibili a condizione che non siano
tali da modificare la disciplina dettata per lo
svolgimento della gara. Infatti, le informazioni
fornite dalla stazione appaltante «hanno una
mera funzione di illustrazione delle regole già
formate predisposte dalla disciplina di gara, sen-
za alcuna incidenza in termini di modificazione
delle condizioni di gara».
I chiarimenti sono legittimi soltanto
nella misura in cui rivestano una finalità in-
terpretativa, contribuendo, con un’operazione
di mera ermeneutica del testo, a renderne chia-
ro e comprensibile il significato o la ratio; tale
ammissibilità va invece esclusa se, «mediante
l’attività interpretativa, si giunga ad attribui-
re ad una disposizione del bando un significato
ed una portata diversa o maggiore rispetto a
quella che risulta dal testo, così violando il ri-
goroso principio del rispetto formale della lex
specialis, posto a presidio dei principi di par
condicio fra i concorrenti nonché di legalità,
trasparenza, buon andamento e imparzialità
dell’azione amministrativa di cui all’art. 97 della
Costituzione».
© Riproduzione riservata
I giudici hanno respinto la tesi dell’inoperatività
dell’art. 77, comma 4, del dlgs n. 50 del 2016, in attesa dell’isti-
tuzione dell’albo dei commissari istituito presso l’Anac, cui fa
riferimento il comma 3 dello stesso articolo, non intervenuta
al momento della nomina contestata. Le due disposizioni ad
avviso del collegio giudicante sono autonome, come dimostra
proprio il comma 12, che contiene una disciplina transito-
ria fino all’adozione della disciplina in materia di iscrizio-
ne all’albo, rimettendo la nomina all’organo della stazione
appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto
affidatario del contratto, secondo regole di competenza e tra-
sparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione
appaltante. Tale disciplina transitoria è peraltro confermata
dall’art. 216, comma 12, dello stesso codice dei contratti. Il
riferimento normativo alle regole di competenza e trasparen-
za riguarda il procedimento di nomina dei componenti della
commissione da parte dell’organo competente della stazione
appaltante, ma non vale ad elidere, in assenza di un’espressa
previsione, l’efficacia di una norma che pone una regola di
incompatibilità.
È quindi corretto affermare che la norma dettante la
disciplina transitoria è «disposizione che afferisce unicamen-
te al modus di scelta da parte della stazione appaltante, in
assenza del sistema di individuazione e nomina previsto con
la istituzione dell’Albo Anac, non mai afferendo ai requisiti
soggettivi di legittimazione dei commissari».
© Riproduzione riservata
 A G E VO L A Z I O N I Venerdì 24 Aprile
Ap 2020 41

Pubblicato il decreto con i criteri di valutazione delle istanze. La scadenza è il 30/9

L’8x1000 fa rotta sul welfare

Progetti per calamità, accoglienza rifugiati e minori
Pagina a cura edilizia scolastica sulla base del di beni pubblici e infrastruttu- fornire l’accoglienza, la siste- bibliografico e archivistico. Le
DI MASSIMILIANO FINALI piano del fabbisogno nazionale re pubbliche rilevanti e beni mazione, l’assistenza sanitaria priorità 2020 sono basate sul

C
ontrastare la fame
nel mondo, assistere
i rifugiati e i minori
stranieri, favorire la
conservazione dei beni cultu-
rali e sostenere la risposta alle
calamità naturali sono gli obiet-
tivi statali a cui sono destinati,
anche per il 2020, i fondi deri-
vanti dall’otto per mille. È stato
pubblicato il decreto del segre-
tario generale della presidenza
del consiglio dei ministri del
26 marzo 2020 che individua
i parametri specifici di valuta-
zione delle istanze relative alla
quota dell’otto per mille dell’Ir-
pef a diretta gestione statale,
distinti per tipologie di inter-
vento, per l’anno 2020. Anche
per quest’anno non sono stati
individuati i parametri della
tipologia «edilizia scolastica»,
in considerazione del fatto che
le relative risorse saranno gi-
rate direttamente al ministero
dell’istruzione, dell’università
e della ricerca nell’ambito del-
la programmazione nazionale
per gli interventi in materia di
per il settore. La scadenza per
presentare progetti è il 30 set-
tembre 2020.
Progetti in risposta alle
calamità naturali
Una parte dei fondi
dell’8 per mille è destina-
ta a sostenere la realiz-
zazione di opere, lavori,
studi, monitoraggi fina-
lizzati alla tutela della
pubblica incolumità da
fenomeni geomorfologi-
ci, idraulici, valanghivi,
meteorologici, di incendi
boschivi e sismici. Le ri-
sorse sostengono anche
progetti di ripristino di
beni pubblici, inclusi i
beni culturali, danneg-
giati o distrutti dalle
medesime tipologie di
fenomeni. Per il 2020, saranno
prioritariamente finanziati i
progetti ricadenti in area ogget-
to di provvedimento attestante
lo stato di emergenza nei due
anni precedenti la data della
domanda, oltre che gli inter-
venti per la messa in sicurezza
culturali di particolare rilievo
e gli interventi su siti con un
elevato livello di rischio o una
situazione di pericolo già indi-
viduata.
Accoglienza di rifugiati e
minori stranieri
Gli enti potranno presentare
istanza per finanziare progetti
rivolti a coloro a cui sono state
riconosciute legalmente forme
di protezione internazionale o
umanitaria, con lo scopo di
e i sussidi previsti dalla legge,
oltre che a coloro che hanno
fatto richiesta di protezione
internazionale, purché privi di
mezzi di sussistenza e ospita-
lità sul territorio italia-
no. Le priorità del 2020
riguardano progetti che
prevedono la destinazio-
ne diretta delle risorse
utilizzate per l’interven-
to in favore dei beneficia-
ri nonché progetti rivolti
a particolari categorie
vulnerabili quali minori,
disabili o altre categorie
disagiate e progetti che
favoriscono l’inserimento
sociale dei destinatari.
Sostegno per i beni
culturali
L’8 per mille finanzia
inoltre i progetti per il restau-
ro, la valorizzazione, la fruibili-
tà da parte del pubblico di beni
immobili o mobili, anche im-
materiali, che presentano un
particolare interesse architet-
tonico, artistico, storico, arche-
ologico, etnografico, scientifico,
livello di rischio di perdita o
di grave deterioramento del
bene, in base al valore intrin-
seco del bene oggetto dell’inter-
vento anche in relazione alla
sua collocazione nel contesto
territoriale e sul livello di fru-
ibilità pubblica del bene in re-
lazione alla facilità di accesso
e/o di consultazione. Fino al
2026, i fondi inerenti la con-
servazione dei beni culturali
sono destinati agli interventi
di ricostruzione e di restauro
dei beni culturali danneggia-
ti o distrutti a seguito degli
eventi sismici verificatisi dal
24 agosto 2016.
Combattere la fame nel
mondo
I progetti possono riguarda-
re iniziative per contrastare la
fame nel mondo, con l’obiettivo
dell’autosufficienza alimenta-
re nei paesi in via di sviluppo,
nonché della qualificazione di
personale locale, con priorità
per progetti attendibili e di
qualità.
© Riproduzione riservata

FINO AL 27 APRILE FINO AL 26 GIUGNO AGEVOLAZIONI IN PILLOLE

Didattica online, A braccia aperte, Friuli-Venezia Giulia,

contributo per le malghe.
Toscana, più tempo per
accedere ai contributi
dal Miur un bando 10 mln agli orfani La regione Friuli-Venezia
Giulia concede contribu-
per la prevenzione degli
incendi. La regione Tosca-

di 80 milioni di crimini domestici ti ai comuni, anche non

appartenenti alla regione,
proprietari di malghe ubi-
na ha disposto una nuova
proroga, per l’emergenza
Covid-19, del bando che
cate nel territorio regionale attua per il 2019 la sotto-
C’è tempo fino al 27 aprile 2020 per par- Ammonta a 10 milioni di euro lo stanzia- consistenti nell’adeguamen- misura 8.3 «sostegno alla
tecipare all’avviso pubblico per la realizza- mento dell’impresa sociale «con i bambini» to funzionale degli edifici, prevenzione dei danni arre-
zione di smart class per le scuole del pri- per finanziare interventi a favore di orfani come previsto dalla lr n. cati alle foreste da incendi,
mo ciclo. Il bando, lanciato dal ministero di vittime di crimini domestici. L’iniziativa 29/2018. I comuni potranno calamità naturali ed eventi
dell’istruzione, stanzia 80 milioni di euro «a braccia aperte» sfrutta le risorse pro- richiedere contributi fino al catastrofici» del piano di
provenienti dal programma operativo nazio- venienti dal fondo per il contrasto della 100% delle spese ammissi- sviluppo rurale 2014-2020.
nale «per la scuola, competenze e ambienti povertà educativa minorile con lo scopo di bili, presentando domanda Il nuovo termine è fissato al
per l’apprendimento» 2014-2020. Potranno finanziare partenariati su tutto il territorio entro il 30 giugno 2020. 30 aprile 2020.
presentare proposte le istituzioni scolasti- nazionale. I progetti dovranno promuovere
che statali del primo ciclo di istruzione la realizzazione di interventi di presa in cari- Cooperazione allo svi- Sicilia, bando per le ma-
nell’ambito dell’azione 10.8.6 «azioni per co, formazione e inclusione socio-lavorativa luppo, bando prorogato. nifestazioni turistiche.
l’allestimento di centri scolastici digitali e delle persone di minore età che siano dive- L’agenzia italiana per la La regione Sicilia riceverà
per favorire l’attrattività e l’accessibilità nute orfane a seguito di crimini domestici. cooperazione allo sviluppo fino al 30 aprile 2020 le
anche nelle aree rurali e interne». Lo scopo L’iniziativa si rivolge a partenariati integrati ha prorogato il termine domande di accesso all’av-
dell’avviso è fornire supporto alle scuole e multidisciplinari in grado di prendere in per partecipare all’avviso viso per la presentazione di
per l’attivazione di forme di didattica a carico tempestivamente e individualmente pubblico per la concessione istanze per il sostegno delle
distanza anche a seguito dell’emergenza gli orfani speciali, offrendo loro un supporto di contributi a iniziative spese di realizzazione di
epidemiologica connessa al diffondersi del specializzato e costante in seguito all’even- presentate dagli enti territo- manifestazioni a rilevanza
coronavirus. Le scuole del primo ciclo di to traumatico e garantendone il graduale riali in tema di partenariati turistica, come previsto
istruzione potranno dotarsi di devices da reinserimento sociale e la piena autonomia territoriali e implementa- dalla legge regionale n.
assegnare, in questa fase emergenziale, in personale e lavorativa. Potranno presentare zione territoriale dell’agen- 2/2002. Gli enti locali pos-
comodato d’uso gratuito alle studentesse la candidatura i partenariati costituiti da da 2030. Il nuovo termine sono richiedere un contribu-
e agli studenti che ne siano sprovvisti, al almeno tre soggetti, che assumeranno un di scadenza è fissato al 27 to a copertura del 50% delle
fine di garantire forme di apprendimento ruolo attivo nella co-progettazione e nella maggio 2020. spese ammissibili, per la
a distanza e il diritto allo studio. Superata realizzazione dei progetti personalizzati realizzazione di manifesta-
la fase emergenziale, i dispositivi digitali rivolti agli «orfani speciali». Il soggetto re- Veneto, fino al 30 aprile zioni di importo superiore a
acquistati dalle scuole potranno essere di sponsabile deve essere un ente di terzo set- i contributi per i piani 10 mila euro.
supporto alle ordinarie attività didattiche. tore; oltre al soggetto responsabile, devono forestali. La regione Veneto © Riproduzione riservata
La proposta progettuale si sostanzierà in essere presenti almeno altri due enti, tra cui riceverà fino al 30 aprile
un elenco di forniture quali notebook e almeno un altro ente del terzo settore. Gli 2020 le richiesto di contri-
tablet, software e licenze per piattaforme enti locali, gli organismi dell’amministra- buto sul bando per l’anno
di connessione a distanza, internet key e zione penitenziaria, gli istituti scolastici, 2020 relativo alla redazione a cura di
modem-router, nonché armadi e carrelli per le università e i centri di ricerca possono dei piani di riassetto fore- CLUB MEP
la custodia dei succitati dispositivi all’in- partecipare, in qualità di partner, a più di un stale, come previsto dalla MANAGER E PROFESSIONISTII NETWORK
terno dell’istituzione scolastica. Ciascuna progetto. Il contributo potrà coprire fino al legge regionale forestale. La WWW.CLUBMEP.IT
TEL 199.203080
candidatura presentata dall’istituzione sco- 90% delle spese ammissibili. La scadenza proroga del termine è stata MAIL: INFO@CLUBMEP.IT
lastica non potrà superare l’importo com- del bando è fissata al 26 giugno 2020. disposta in considerazione
plessivo di 13 mila euro. © Riproduzione riservata dell’emergenza covid-19.
© Riproduzione riservata
42 Venerdì 24 Aprile 2020
Il presidente di Ali plaude all’intesa e chiede più poteri ai sindaci per velocizzare le opere
Arriva il Fondo salva enti locali
A comuni e province 3,5 mld. Ricci: un buon accordo
«T
re miliardi e
mezzo per comu-
ni e province, un
buon accordo tra
governo e Anci-Upi. Non so
se saranno sufficienti ma
sono una forte risposta alle
difficoltà delle città e alla bat-
taglia dei sindaci. Grazie al
ministro Roberto Gualtie-
ri e ai presidenti Anci e Upi,
Antonio Decaro e Michele
De Pascale». Il presidente
Ali e sindaco di Pesaro Mat-
teo Ricci plaude all’accordo
tra enti locali e governo sul
fondo da 3,5 miliardi nel de-
creto aprile per accogliere le
richieste dei sindaci in prima
linea nel contrasto agli effetti
del Covid-19.
Nei giorni precedenti l’in-
contro, si erano mossi oltre
500 sindaci che avevano sot-
toscritto un appello al presi-
dente del consiglio Giuseppe
Conte chiedendo 5 miliardi
di euro e il conferimento ai
sindaci dei necessari poteri
per velocizzare le opere più
importanti e la ripartenza
dei cantieri.
Tra i primi firmatari
Un mln di cittadini nelle aree bianche
Banda ultralarga
in 310 comuni
P
er far fronte all’emer-
genza Covid-19, Tim
e Infratel Italia, la
società in-house del
Mise, stanno accelerando lo
sviluppo della banda ultra-
larga nel Paese. Il lavoro va
nella direzione di imprimere
un forte impulso ai program-
mi di cablaggio finalizzati
ad accendere tutte le infra-
strutture di accesso della
rete pubblica in fibra ottica
realizzate da Infratel Ita-
lia in otto regioni: Abruzzo,
Sardegna, Toscana, Puglia,
Calabria, Lazio, Lombar-
dia, e Marche. Si tratta di
aree bianche di intervento
diretto da Infratel Italia e
AUTONOMIE LOCALI
dell’appello, Matteo Ricci,
presidente Ali e sindaco di
Pesaro, e Dario Nardella,
sindaco di Firenze.
Nell’appello al presidente
del consiglio dei ministri si
chiedeva di istituire un fon-
do speciale per i comuni di
almeno 5 miliardi e un fondo
straordinario per i comuni a
vocazione turistica; la ridu-
zione del fondo di svalutazio-
ne crediti ad almeno del 30%;
non in concessione. Fino ad
oggi sono stati già realizza-
ti interventi in 241 comuni
che, entro il mese di maggio,
diventeranno 310 grazie
all’attivazione di oltre 1.600
cabinet.
L’iniziativa fa seguito
all’accordo siglato lo scorso
luglio e inte-
ressa i comuni
oggetto dell’in-
tervento con
il «modello di-
retto». L’obiet-
tivo consiste
nel realizzare
le reti a banda
ultralarga nel-
le cosiddette
«aree bianche»
non oggetto
in passato di
bandi. I bene-
fi ciari di que-
sto intervento
sono circa un
milione di cit-
tadini, imprese e pubbliche
amministrazioni dei comuni
interessati. In linea con la
strategia nazionale per la
diffusione della banda ul-
tralarga, il progetto rappre-
senta un esempio importan-
te di sinergia tra pubblico e
privato per superare il digital
divide nel nostro Paese.
© Riproduzione riservata
Matteo Ricci Ali notiziario, le news
del giorno in tre minuti
Le notizie più rilevanti del giorno sul mondo degli
enti locali raccontate in un notiziario di tre minu-
ti, ogni sera alle 19,30 sul canale YouTube di «Ali,
Autonomie Locali Italiane». È la novità di Ali per
fornire un’informazione giornaliera puntuale, con le
ultime notizie dal governo, dalle regioni, dai comuni,
legate anche all’emergenza Covid-19. «Si tratta di un
ulteriore strumento di informazione per sindaci e
amministratori e non solo», ha spiegato il direttore
di Ali, Valerio Lucciarini De Vincenzi, «che intende
fornire nel miglior modo possibile un servizio di
supporto all’intero sistema delle autonomie».
© Riproduzione riservata
la possibilità di utilizzare o comunque essenziali ai fini fini zione di tutti i procedimenti
l’avanzo di bilancio vincola- della coesione sociale e della amministrativi.
to; farsi promotori presso la ripresa delle attività locali, © Riproduzione riservata
Banca europea degli investi- e/o anche attraverso trasfe-
menti (Bei) e la Cassa depo- rimenti di risorse dallo stato Pagina a cura
siti e prestiti per la sospen- ai comuni dietro idonee garan-
sione delle rate dei mutui per zie; conferire ai sindaci i poteri
il 2020; consentire ai comuni necessari per operare con la
di contrarre mutui, anche au- massima celerità e prontezza
mentando la loro capacità di per velocizzare le opere più
indebitamento, per attivare importanti e la ripartenza dei
e mantenere servizi legati cantieri attraverso uno snelli-
all’emergenza Coronavirus mento ed una sburocratizza-
Avaya spaces, attivate 40 mila utenze
Ali Autonomie locali italiane mette a di-
sposizione dei propri associati un nuo-
vo servizio utile a semplificare l’attività
degli organi collegiali. Si tratta della
questo nuovo servizio va ad ampliare
la serie di garanzie su cui i nostri asso-
ciati sanno di poter contare» dichiara
Valerio Lucciarini De Vincenzi, diretto-
piattaforma di organizzazione di riu-
nioni virtuali e collaborazione in cloud
Avaya spaces, con cui è possibile avvia-
re in videoconferenza le riunioni dei
re di ALI.
«Siamo felici di supportare questa im-
portante iniziativa di ALI che, tenendo
fede al suo impegno di associazione al
consigli e delle giunte comunali, come servizio delle amministrazioni loca-
stabilito dal dl 17 marzo 2020, Sempli- li, dimostra come gli enti locali siano
ficazioni in materia di organi collegiali. attivi e attenti a garantire vicinanza e
Lo strumento offerto da Avaya, società continuità di servizio ai cittadini anche
leader al livello mondiale in soluzioni di in tempi di emergenza», commenta Mas-
contact center e comunicazioni unifica- simo Palermo, country manager Avaya
te, è attivabile a titolo gratuito (per 60 Italia.
giorni) dalle amministrazioni associate «Siamo certi che una soluzione come
ad Ali. Il servizio è, oramai, indispensa- Avaya Spaces, totalmente cloud, di fa-
bile per poter svolgere l’attività degli cile attivazione e utilizzo, aiuterà gli
Organi collegiali nel periodo di emer- operatori degli enti territoriali a lavo-
genza pandemica da Covid-19. rare da remoto in modo produttivo ed
«Alla battaglia che ognuno di noi sta efficace mettendo a loro disposizione
combattendo in queste settimane come un ufficio virtuale dove poter condivi-
cittadino, va ad aggiungersi quella com- dere documenti, file, chat e fare riunio-
battuta in silenzio dai sindaci e dagli ni in video, il tutto con pochi click. La
amministratori locali» dichiara Matteo piattaforma Avaya in questa situazione
Ricci, presidente di Ali - Autonomie Lo- di emergenza Covid-19 fornirà alle co-
cali Italiane. «Con quest’ultimo servizio munità locali una continuità operativa
esclusivo messo a disposizione dei co- fondamentale nella gestione di riunioni
muni, Ali dimostra di essere sempre di e scambio di aggiornamenti importan-
più a fianco delle amministrazioni locali ti in tempo reale in modo da prendere
e in grado di supportare l’innovazione decisioni in ambito sanitario e di ordi-
amministrativa» spiega Ricci. ne pubblico e in ambito economico e
Inoltre, da un’idea di Ali, Avaya, in sociale in tempi rapidi, a beneficio dei
partnership con As.Co.T.T., sta svilup- cittadini sul territorio».
pando con FoodChain SpA e Quadrans «Con la piattaforma per le videocon-
Foundation una integrazione dello stru- ferenze Avaya spaces, Ali aggiunge un
mento di videoconferenza con le fun- altro tassello a tutta una serie di servizi
zioni del servizio di notarizzazione su garantiti agli amministratori locali. E,
blockchain, quest’ultimo già attivato oltre a essere gratuito, il servizio è reso
nei giorni scorsi dall’associazione. nella massima sicurezza da una delle
«L’accordo concluso con Avaya è mol- società più professionali e qualificate al
to importante perché avere un solido livello mondiale nel settore, come Ava-
supporto tecnologico è, oramai, indi- ya», spiega Bruno Manzi, presidente del
spensabile per tutte le amministrazioni consiglio nazionale e coordinatore del
che in questo periodo devono riunirsi progetto.
esclusivamente in videoconferenza. E © Riproduzione riservata
 ANPCI Venerdì 24 Aprile 2020 43

L’Anpci lancia l’allarme: situazione critica soprattutto nei comuni sotto i 1.000 abitanti

Mini-enti, sindaci senza vincoli

L’emergenza Covid rende anacronistici i limiti di mandato
N
on rinunciare alla pro-
fessionalità di migliaia
di sindaci dei piccoli
comuni. L’abolizione
del limite di mandato (tre con-
secutivi negli enti fino a 3.000
abitanti e due in tutti gli altri
municipi) è quantomai fonda-
mentale nell’attuale situazione
emergenziale dovuta alla diffu-
sione del Coronavirus. Per l’An-
pci non si tratta di rispolverare
una battaglia di retroguardia,
ma significa prendere atto della
realtà. Una realtà che vede, in
questi difficili giorni, i sindaci
in prima linea soprattutto nei
piccoli comuni. I primi cittadini
svolgono funzioni sia di auto-
rità sanitaria locale quanto di
autorità locale di protezione
civile, pubblica sicurezza e
igiene. E nei mini-enti si sob-
barcano anche la gestione dei
servizi. In tutti gli enti, i sinda-
ci hanno attivato o preallerta-
to i Centri operativi comunali
(Coc) da loro stessi presieduti,
sti giorni si sta rivelando ana-
Il varo del dpcm assunzioni è intempestivo cronistico? Nei piccoli comuni è
iinfatti oggettivamente difficile
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo si è atteso così tanto tempo, si sa- ttrovare candidati a ricoprire la
(si veda ItaliaOggi di ieri) del dpcm rebbe potuto aspettare almeno la ri- carica di primo cittadino, anche
sblocca assunzioni getta nello sconfor- presa delle attività produttive e l’avvio a causa del triste spopolamento
to i piccoli comuni. Soprattutto per l’in- della Fase 2. Pubblicarlo ora significa iin atto.
tempestività del periodo. Il dpcm lega renderlo operativo nel momento meno L’abolizione del limite di
le nuove assunzioni extra turnover alle propizio». «Stabilire le assunzioni in mandato risulta addirittura
m
entrate di bilancio ed è evidente a tut- base alle entrate delle amministrazioni, ffondamentale nei piccolissimi
ti come far coincidere la vigenza delle quando le entrate stanno crollando per municipi (fino a 1.000 abitanti),
m
nuove regole con il periodo di profon- la crisi da Coronavirus e quando tutto nei quali, non essendo previsto
n
da crisi economica vissuta dai comuni il sistema organizzativo degli enti locali alcun obbligo della sottoscrizio-
a causa del Coronavirus significa «ag- ,con il lavoro agile dovrà essere rivisto, ne delle liste dei candidati, si fa
n
giungere caos al caos» e depotenziare i paralizzerà l’azione amministrativa nel concreto il rischio di liste pre-
benefici effetti del decreto. «Attendia- momento più delicato per la nostra na- sentate da forestieri estranei
mo questo decreto ormai da un anno», zione», ha concluso Biglio. alla comunità senza alcun tipo
ha osservato Franca Biglio. «Visto che Riproduzione riservata di controllo con tutte le nefaste
conseguenze del caso.
L’Anpci ritiene quantomai
attraverso i quali monitorano pegnano in prima persona a ga- Perché disperdere questa opportuno proporre l’abolizione
e coordinano le attività legate rantire l’osservanza delle nor- esperienza? Perché costringere dei limiti temporali per l’eser-
all’emergenza in atto; hanno mative emanate dalle autorità i sindaci in scadenza a lasciare cizio del mandato di sindaco in
disposto con ordinanza le mi- superiori, nazionali e regionali. la guida delle proprie comunità, tutti i comuni con popolazione
sure più idonee a livello locale In poche parole, hanno acqui- per altro non a causa del venir inferiore a 15.000 abitanti e
per fronteggiare la crisi; infor- sito una notevole esperienza, meno del loro consenso, ma solo in subordine in quelli fino a
mano costantemente i cittadini competenza ed organizzazione in applicazione di un vincolo 5.000 abitanti.
dell’evoluzione in atto e si im- nella gestione dell’emergenza. normativo che mai come in que- © Riproduzione riservata

Cura Italia, occasione persa Appello a Conte e Azzolina: l’Anpci c’è

Resta il nodo scuolabus
Un’occasione persa. Il mancato accordo tra maggioranza
e opposizione sulle proposte di modifica al decreto Cura
Italia da approvare alla Camera (si veda ItaliaOggi di
ieri) ha cristallizzato il testo del decreto a quello appro-
vato in prima lettura dal Senato. Un testo che tuttavia
non risulta essere ancora risolutivo per gli enti locali e in
particolare per i piccoli comuni. La maggiore criticità che
i municipi stanno gestendo riguarda la liquidità. Infatti il
rinvio delle scadenze, la contrazione della base imponibile
e il mancato rispetto dei termini di pagamento avranno
sicuramente un effetto molto negativo sulle disponibilità
di cassa. Di qui la necessità di approvare un pacchetto di
misure urgenti che, una volta sfumata l’opportunità di
emendare il decreto Cura Italia, dovranno necessaria-
mente trovare spazio nel prossimo decreto legge «Aprile»
previsto per fine mese.
L’Anpci chiede che venga prevista la possibilità per i
comuni di destinare in tutto o in parte, i contributi in
conto capitale previsti nel 2020 (Manutenzione e messa in
sicurezza strade e infrastrutture, efficientamento energe-
tico, Bonus casa sulle facciate, Fondo Asili Nido e Scuole
dell’infanzia) agli interventi emergenziali e anche in par-
te corrente. Inoltre va svincolato l’utilizzo degli avanzi
(non solo quelli liberi ma soprattutto quelli vincolati) per
spese correnti di urgenza. L’urgenza degli interventi da
adottare comporterà, inoltre, l’attuazione di continue e
numerose variazioni di bilancio da parte della giunta che
vanno ratificate entro 60 giorni. Per evitare le continue
convocazioni dei consigli comunale che, anche in remoto,
comportano difficoltà non facilmente superabili nei picco-
li comuni non serviti o poco serviti da internet, si propone
di modificare temporaneamente il termine a 120 giorni.
Nel pacchetto di emendamenti predisposto dal consulente
Anpci Vito Mario Burgio si prevede anche il posticipo al
2021 dell’applicazione del metodo tariffario rifiuti di cui
alla deliberazione Arera n. 443 del 31/10/2019.
C’è poi il problema del trasporto pubblico locale. Il
Senato in sede di conversione del dl Cura Italia ha pre-
visto che nei confronti dei gestori di servizi di trasporto
pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico, non
possano essere applicate dai committenti, decurtazioni di
corrispettivo, né sanzioni e/o penali in ragione delle mino-
ri corse effettuate e/o delle minori percorrenze realizzate
a partire dallo scorso 23 febbraio e fino a fine anno.
La norma obbliga i comuni a pagare il trasporto scola-
stico anche se non più utilizzato scaricando sui sindaci
l’onere economico di garantire quello che di fatto è un
contributo a queste aziende.
© Riproduzione riservata
L’Anpci chiede al governo di poter far sen-
tire la propria voce nelle sedi istituzionali
e nelle task force istituite dall’esecutivo.
Dalla cabina di regia con regioni, province
e comuni alla task force sulla definizio-
ne di modalità e tempi della Fase 2, fino
alla commissione istituita dalla ministra
dell’istruzione Lucia Azzolina per concor-
dare un piano condiviso sulla riapertu-
ra delle scuole. In una lettera inviata al
presidente del consiglio Giuseppe Conte,
la presidente dell’Anpci Franca Biglio ha
espresso la propria delusione per il fatto
che all’associazione non sia stata data
l’opportunità di portare la «voce limpi-
da, consapevole, dei tanti piccoli comuni».
«Siamo profondamente sconfortati dal
fatto di non poter portare all’attenzione
del nostro presidente del consiglio, l’«av-
vocato di tutti», che l’ Anpci c’è e che può
rappresentare elemento di grande aiuto e
supporto a livello propositivo e collabo-
rativo», scrive Biglio nella missiva inviata
a palazzo Chigi.
«Siamo stati da lei, anche recentemente,
definiti le sentinelle del territorio». Ed è
esattamente così. Ma le sentinelle ricevo-
no le consegne dal loro comandante, con
lui collaborano ed a lui fanno rapporto:
sempre a stretto contatto», ha osservato
con rammarico la presidente Anpci.
Biglio ha rivolto lo stesso invito alla
ministra Azzolina, evidenziando il ruolo
svolto dai comuni nei servizi di supporto
alla scuola (refezione, trasporto, educa-
tori di sostegno) e nei servizi educativi
della prima infanzia. «La scuola è una
parte significativa della vita dei piccoli
comuni, è fondamentale per scandirne la
quotidianità e la chiusura protratta delle
attività didattiche finisce per approfon-
PER I SOCI ANPCI
SERVIZI GRATUITI
E RIDUZIONE
QUOTA ASSOCIATIVA
ASMEL
WWW.ASMEL.EU
dire i divari sociali e le diseguaglianze»,
scrive Biglio. «L’Anpci ritiene sia giunto il
momento per mettere a punto, in accordo
con le indicazioni che arriveranno dalle
autorità sanitarie in base all’evoluzione
epidemiologica del virus, un piano di ria-
pertura di asili e scuole «adeguato ai bi-
sogni dei bambini e degli adolescenti pur
nel rispetto di tutte le misure di sicurezza
stabilite». Di qui la richiesta recapitata
alla ministra Azzolina «di poter contribui-
re fattivamente, con spirito collaborativo
e propositivo, alla concreta definizione
delle soluzioni organizzative e ammini-
strative che riguardano la scuola parte-
cipando alla task force istituita presso il
ministero». La proposta di Biglio trova
accoglimento in numerose mail giunte
all’associazione da genitori e amministra-
tori comunali (merita una citazione quel-
la della responsabile tributi del comune di
Valle Cannobina, Loredana Vanzulli) che
chiedono di riaprire le scuole per tutto il
mese di giugno, soprattutto nelle classi
«di passaggio» (quinta elementare e terza
media) in modo da far tornare gli alunni
in classe in tutta sicurezza senza però
perdere il contatto umano con le maestre
e i professori. Alla ministra, Franca Biglio
ha anche recapitato una lettera di Enrico
Vignati, presidente di Anpci Lombardia e
vicesindaco di Inverno e Monteleone (Pv)
in cui si chiede al governo di impegnarsi
«a non cancellare le scuole primarie nei
piccoli comuni». «La chiusura delle scuo-
le nei mini-enti», ha osservato Vignati,
«spegne quella parte di vitalità che esse
contribuivano a fornire», soprattutto in
termini di appetibilità ai nuovi possibili
residenti.
© Riproduzione riservata
Pagina a cura di