MERCATI ASSICURAZIONI

Le due facce dell’inflazione: obbligazioni Polizze multiramo e unit linked

SABATO 6 MARZO 2021
Supplemento al numero odierno del Sole 24 Ore in calo e materie prime in crescita alla prova del rialzo dei rendimenti
Poste Italiane Sped. in A.p. -D.l. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, c.1, Dcb Milano Gennai e Redaelli »PAGG. 6-7 Pezzatti »PAG. 13

ILSOLE24ORE.COM/SEZ/RISPARMIO POSTA DEL RISPARMIATORE. IL PHISHING STA PRENDENDO DI MIRA I CLIENTI DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO »PAG. 10
ILLUSTRAZIONE DI STEFANO PIETRAMALA

Investire
nell’economia L’OFFERTA DI BANCHE E RETI

CERTIFICATI
reale
di Christian Martino

D SENZA SEGRETI
opo il Covid, con l’arrivo dei
vaccini, si guarda alla riparten-
za che necessariamente dovrà
passare dallo sviluppo economico dei
Paesi. Oggi da noi il focus è sul Recove-
ry Plan ma già prima del virus c’era un
altro importante programma in que-
sta direzione che l’Italia e l’intera Euro-
pa stavano provando a realizzare e che
legava il risparmio dei suoi cittadini
agli investimenti in economia reale. Nel 2020 la ricerca
Che fine ha fatto quel cantiere? Dopo la
febbre da Pir di tre anni fa l’interesse di sicurezza ha spinto
degli investitori sembra essersi via via
raffreddato. Anche la nuova regola- il collocamento
mentazione relativa ai Pir Alternativi
non ha smosso più di tanto gli entusia-
smi e neppure il recente tentativo di
dei prodotti
spingere risorse verso Pmi e infra-
strutture attraverso gli Eltif. Per i fondi
a capitale protetto
europei di investimento a lungo termi-
ne ci sono ancora numerose criticità e
Resta alto l’interesse
la Commissione Ue entro l’anno dovrà
decidere come superarle. L’obiettivo
per le strategie
alla base degli European Long-Term
Investment Funds è contribuire al fi- che offrono cedole
nanziamento di lungo termine (oltre 5
anni) sostenibile dell’economia euro-
pea. Questi fondi alternativi, almeno
per il 70%, devono investire in azioni o
bond di imprese non quotate, Pmi
quotate, progetti – come quelli infra-
strutturali - essenziali per una crescita
sostenibile. Da un’indagine Esma ri-
sultano partiti nella Ue soli 28 fondi,
con una base patrimoniale inferiore ai DA MONITORARE
2 miliardi di euro a fronte dei 6,7 trilioni
di euro di asset totali investiti ad oggi in
La fase di bassa volatilità
tutti i rimanenti fondi di investimento rende i certificati meno
alternativi. In Italia, al momento ab- attraenti e sale il rischio
biamo 25 fondi (11 domiciliati) e altri
sono allo studio. Ma le potenzialità di
Occhio alla variabile costi
crescita ci sono. Secondo le stime di
Equita Sim, gli Eltif in Italia potrebbero
generare fino a 8 miliardi di masse ge-
stite entro sette anni. CONSULENTI
» pag 3
Flessibilità e compensazione
fiscale delle minusvalenze
all’interno sono i principali motivi
INVESTIMENTI ESG dell’appeal dello strumento
Più trasparenti dal 10 marzo
Criscione »pagina 13

FAMILY OFFICE
Oltre la crisi del Covid
Incorvati »pagina 14

INTERVISTA AL GESTORE
Dpam punta su Hellofresh
Della Valle »pagina 17
2 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957

GP&G DINAMICO GP&G MULTISTRATEGY

Morningstar Rating™ * Morningstar Rating™ *

1° e 2° classificati su 186 gestori al 31/12/2020

Fondi MultiAsset Bilanciati a 1 e 3 anni **

Gestore delegato: * Morningstar Rating™: al 31.12.2020 a 3 e 5 anni GP&G Dinamico RX Isin LU0364482298, al 31.12.2020 a 3 anni GP&G Multistrategy RX Isin LU0364482454.
Banca Passadore & C. SpA Categoria: Bilanciati Flessibili EUR – Globali. Classe di riferimento: R.
Le informazioni sono proprietà di Morningstar e/o dei suoi fornitori di contenuti, non possono essere copiate e/o distribuite e non se ne garantisce l’esattezza, la completezza
Management Company: o la puntualità. Né Morningstar né i suoi fornitori di contenuti sono responsabili per eventuali danni o perdite derivanti dall’utilizzo di tali informazioni. I rating sono rivisti
mensilmente e sono soggetti a cambiamenti, possono perciò differire da quelli presenti in questa comunicazione. Il Morningstar Rating™ relativo a un fondo è ottenuto sulla
base dei rendimenti corretti per il rischio. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Un elevato rating singolarmente considerato non è un indicatore affidabile
delle future performance dei Comparti. © 2021 Morningstar, Inc. Tutti i diritti riservati.
** Classifica per gestori Citywire al 31.12.2020, categoria Multi Asset Bilanciati (www.citywire.it).
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. La presente comunicazione contiene informazioni inerenti a GP&G Fund Multistrategy e GP&G Fund Dinamico, comparti di GP&G Fund, fondo comune di
investimento qualificabile come «fond commun de placement» («FCP»), autorizzato in Lussemburgo e commercializzato in Italia, sottoposto alla vigilanza della Commission de Surveillance du Secteur Financier
(CSSF) e gestito da Banca Passadore & C. S.p.A. (l’«Investment Manager») su delega di Generali Investments Luxembourg S.A. (la «Management Company»). Le informazioni qui contenute non costituiscono consigli
di investimento, raccomandazioni, né attività di consulenza in materia di investimenti. Gli investimenti nei fondi comportano dei rischi e possono perdere valore. I rendimenti passati non sono indicativi di
quelli futuri. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, leggere attentamente l’intero Prospetto, i documenti contenenti le informazioni chiave per gli investitori (KIID) e l’ultimo rapporto
finanziario del fondo, al fine di comprendere i rischi intrinseci del comparto e delle quote, nonché i loro obiettivi e politiche di investimento, costi e condizioni. Il Prospetto, il KIID e tutti i documenti del fondo
possono essere ottenuti gratuitamente in italiano presso Banca Passadore S.p.A. e Generali Investments Luxembourg S.A. Il Prospetto è altresì disponibile sui siti internet www.bancapassadore.it e www.generali-
investments.lu. La presente comunicazione è esclusivamente indirizzata a investitori al dettaglio in Italia e non è rivolta ai cittadini o residenti degli Stati Uniti d’America o qualsiasi «US Person».
www.bancapassadore.it
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 3

SOMMARIO
DALLA PRIMA CON IL SOLE 24 ORE IL 10 E 11 MARZO DECRETO MILLEPROPROGHE E GUIDA BONUS 110% IL BILANCIO

Investire in Doppio appuntamento con Il Sole 24 Ore.

Mercoledì 10 marzo sarà in edicola il focus
relative assemblee dei soci per approvarle.
Di interesse per i consumatori c'è il rinvio
quelle apportate dopo le modifiche della
legge di Bilancio 2021. Approfonditi i punti
AZIONARIO

economia reale Norme&Tributi, dedicato al decreto

milleproroghe: dal blocco degli sfratti agli
del passaggio obbligatorio al mercato
libero delle utenze di energia elettrica e gas.
principali del complesso sistema del 110%
e delle agevolazioni che vengono
PAESE/ INDICI
REND. ANNUALIZZATO %
1 ANNO 5 ANNI 10 ANNI

esami di abilitazione dei professionisti, Ma ci sono anche alcuni aiuti alle imprese, “trainate” sotto il profilo dell'ampia Mondiale (1)
+ Il cantiere va però migliorato. La dalle elezioni degli Ordini alle cause e il pacchetto che riguarda il lavoro. Giovedì detrazione o sotto quello di poter in valuta locale 23,23 10,97 8,15
Febaf, la Federazione Banche Assi- davanti a Tar e Consiglio di Stato, fino alle 11 marzo, invece, sarà in edicola la «Guida beneficiare comunque della cessione del in euro 16,45 9,20 8,88
curazioni e Finanza, ha consegnato chiusure dei bilanci delle società e alle al Bonus 110%», con tutte le novità, incluse credito o dello sconto in fattura. Europa (1)
alla Commissione Ue insieme alle in valuta locale 7,65 4,58 3,28
sue 13 associate un decalogo (consul- in euro 7,43 3,67 3,39
tabile sul sito www.febaf.it ) di modi-
Nord America (1)
fiche all’attuale quadro giuridico, che ALL’INTERNO DI PLUS24
se abbinate a livello nazionale a sem- in valuta locale 28,63 14,03 10,70
plificazioni delle norme fiscali e ad in euro 19,37 11,84 12,09
incentivi dedicati, accelererebbero la STORIA DI COPERTINA Pacifico (1)
diffusione di questi fondi presso gli in valuta locale 20,79 6,80 5,49
investitori istituzionali e retail of- in euro 15,89 5,76 4,79
frendo una nuova fonte di finanzia-  Scelte di portafoglio  Scelte di portafoglio Chiuso in
Paesi emergenti (1)
redazione
mento a lungo termine alle aziende. Certificati, il Covid spinge Dove nasce la passione delle in valuta locale 33,19 11,96 5,09
alle 20 del
Con riferimento al quadro fiscale ita- il capitale protetto reti distributive per i certificati
4 marzo 2021 in euro 24,12 9,84 3,50
liano, il Decreto Rilancio ha esteso le di Andrea Gennai di Gianfranco Ursino
Italia
agevolazioni dei Pir anche agli Eltif.
Secondo la Febaf – che giudica lo  Scelte di portafoglio  Scelte di portafoglio in valuta locale 5,97 4,67 0,40
Note:
strumento utile per le Pmi, ma da af- Cosa guardare per scegliere Per i consulenti è il Fisco a dare Illustrazione di (1) Indici MSCI senza dividendi reinvestiti.
fiancare necessariamente ad un in- lo strumento più adatto la motivazione più forte STEFANO (2) Indice Comit.
sieme di strumenti di politica indu- di Andrea Gennai di Vitaliano D’Angerio PIETRAMALA
striale - sarebbe tuttavia opportuno
ampliare le soglie di investimento OBBLIGAZIONARIO
che godono dei benefici fiscali. RISPARMIO E INVESTIMENTI PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO STRUMENTI PER INVESTIRE
REND. ANNUALIZZATO %
C’è poi il tema, sollevato dall’Aipb,

PAESE/ INDICI 1 ANNO 5 ANNI 10 ANNI
delle tipologie di risparmiatori pri- Mercati 13 Sostenibilità 16 Analisi tecnica
vati che hanno le carte in regola per Per le materie prime Dal 10 marzo sugli Esg Sul valutario spicca Mondiale (1)
avere in portafoglio questi prodotti una forza rinnovabile investimenti “trasparenti” il rally della sterlina in euro -6,01 0,93 3,56
alternativi. Secondo l’Associazione di Marzia Redaelli di Antonio Criscione di Andrea Gennai Europa (1)
del private banking, si tratta di una
in euro -1,28 1,95 4,67
categoria di strumenti non idonea  Obbligazioni 14 Intermediari 17 Il gestore
per piccoli risparmiatori. Oggi gli in- Bond, scadenze brevi Family office Aalexander Roose (Dpam): Italia (2)
vestimenti finanziari dei privati dalle contro le tensioni oltre la crisi Covid «Abbiamo aumentato il in euro 3,57 3,12 5,82
“spalle larghe” a sostegno della cre- di Andrea Gennai di Lucilla Incorvati peso di Hellofresh» Usa (2)
scita economica hanno ancora un di Isabella Della Valle in euro -8,79 0,61 4,70
peso troppo limitato rispetto al po-  Polizze 15 Arteconomy24 Giappone (2)
tenziale (solo 0,4% dei 900 miliardi di Multiramo e unit alla prova Asset class più diversificate
in euro -9,34 -0,47 0,65
euro sul tavolo del mondo private del rialzo dei rendimenti di Maria Adelaide Marchesoni
Note:
italiano). L’Associazione ha propo- di Federica Pezzatti (1) Indici JP Morgan Global.
sto una revisione degli attuali criteri (2) Indice JP Morgan delle aree di riferimento.
di classificazione degli investitori nel 9 Compagnie assicurative
rispetto del principio di protezione Dividendi, dopo Unipol
degli investitori. si attende Generali INDICI DI SETTORE
La palla passa ora alla Commis- di Federica Pezzatti
DJ STOXX MSCI
sione europea. Gli Eltif insieme INDICI E NUMERI ONLINE VAR. % VAR. %
agli altri prodotti finanziari che le- 10 Il Sole risolve
.
SETTORE SETT. ANNO SETT. ANNO
gano il risparmio delle famiglie al- Il phishing prende di mira  Le cifre in ballo ilsole24ore.com/sez/risparmio
lo sviluppo dell’Europa mai come i clienti di Intesa Sanpaolo Assicurazioni, si consolidano Alimentari D. -1,95 -2,74 -1,23 4,50
oggi sono necessari per contribui- di Federica Pezzatti le posizioni sul mercato Insurtech Assicurazioni 3,53 5,13 0,50 6,61
re al rilancio delle economie del di Federica Pezzatti Per Metlife l’Italia è l’apripista Auto 4,77 40,36 1,16 80,14
Vecchio continente. Ma per fare in 11 La lettera nell’e-commerce Banche 2,20 4,46 -0,38 10,79
modo che dietro a questi strumenti 52enne valuta il riscatto  Fondi chiusi immobiliari Beni Consumo 0,51 10,27 1,02 41,39
nasca un nuovo approccio agli in- agevolato del corso di studi La pandemia emerge con Aim ai raggi X Beni Durevoli 1,17 55,29 0,92 30,82
vestimenti in economia reale, sta- di Federica Pezzatti fragore nei rendiconti 2020 Lo shopping di Sourcesense Chimico -0,59 19,77 -0,28 5,38
bile e duraturo, occorre creare pro- diffusi dai gestori real estate in Italia e all’estero Commercio 1,48 23,98 0,42 5,24
dotti finanziari ad hoc, trasparen- a cura di Norisk Scf Costruzioni 1,55 9,05 -2,01 -8,08
ti, capaci di tutelare il reale profilo Energia 0,43 -2,33 -0,68 -4,37
di rischio di ogni piccolo o grande Industriali 0,32 21,95 0,82 30,22
risparmiatore. — Ch.Ma. Media 1,27 11,83 1,92 47,89
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Salute -2,07 -3,18 0,83 20,64
Sezione a cura di Servizi Finanz. 0,50 16,75 1,48 23,85
Gianfranco Ursino Tecnologici -1,25 27,67 2,27 51,71
Telecomunic. 0,39 -8,14 -0,75 -1,44
Turismo 2,52 21,91 1,12 19,54
Utilities -3,95 -9,46 -0,56 -12,30

DIRETTORE RESPONSABILE
Fabio Tamburini
REDDITO FISSO
VICE DIRETTORI
Roberto Bernabò (sviluppo digitale
e multimediale), Jean Marie Del Bo, MERCATO OBBLIGAZIONI
Alberto Orioli MONETARIO GOVERNATIVE
A 3 ANNI A 10 ANNI
CAPOREDATTORE
PAESI ULTIMO 1 ANNO FA ULTIMO 1 ANNO FA
Christian Martino
COORDINAMENTO OPERATIVO Australia 0,05 0,90 1,69 0,79
Isabella Della Valle Gr. Bretagna 0,10 0,62 0,78 0,36
IN REDAZIONE Canada 0,13 1,27 1,42 0,96
Antonio Criscione,Vitaliano D’Angerio
(social media), Andrea Gennai, Danimarca -0,22 -0,47 -0,14 -0,59
Lucilla Incorvati, Federica Pezzatti, Svezia -0,80 -0,80 0,41 -0,28
Marilena Pirrelli, Marzia Redaelli,
Gianfranco Ursino Giappone -0,15 -0,25 0,12 -0,11
PROGETTO GRAFICO Svizzera -0,75 -0,77 -0,26 -0,82
Adriano Attus Usa 0,05 4,76 1,47 1,02
con Laura Cattaneo e Francesco Narracci
Area euro -0,55 -0,46 -0,29 -0,64
4 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957

COVER STORY
SCELTE DI PORTAFOGLIO

Certificati, il capitale protetto vince

Nel 2020 sul primario
più gettonati
gli strumenti «garantiti»
Sul secondario boom
dei titoli con leva
Andrea Gennai
+ I certificati di investimento non co-
noscono crisi. Anche il 2020, l’anno
della pandemia, ha visto collocare sul
mercato primario (prevalentemente
canale bancario) strumenti per oltre
12 miliardi di euro, in calo rispetto al
boom di oltre 17 miliardi del 2019 ma
sopra i livelli di due anni fa. Sempre
nel 2020 gli Isin, vale a dire l’identifi-
cativo del certificato, hanno raggiun-
to sul primario il livello record di 830.
I certificati sono strumenti derivati
molto compositi. Esistono quattro ca-
tegorie (vedi schede) e cercano di at-
tecnicalità (vedi altro pezzo in pagi-
na). I certificati sono strumenti molto
richiesti anche per i vantaggi fiscali
che offrono ad esempio nella gestione
delle minusvalenze. Diverso il discor-
so sul secondario, vale a dire i certifi-
cati quotati sui listini a partire da Se-
dex e Certix, con gli scambi che si con-
centrano per oltre la metà sugli stru-
menti a leva utilizzati da investitori e
trader (su oltre 20mila nuovi certifi-
cati sbarcati sul secondario nel 2020
oltre 16mila erano a leva compresi i
covered warrant).
«Il 2020 - spiega Giovanna Zanotti,
direttore scientifico Acepi - era partito
molto bene per i certificati poi è arri-
vato il Covid e da marzo a giugno il
mercato ha rallentato. I collocamenti
sul primario hanno sofferto anche
le contrattazioni
sul secondario
della chiusura fisica delle filiali banca-
rie. Nella seconda parte dell’anno i vo- La fotografia dei collocamenti sul mercato primario
lumi sono risaliti. In ogni caso è stato
un anno molto buono per il mercato I½ ãٛė —›½½› ›Ã®ÝÝ®ÊÄ®
primario. Nel 2020 l’incertezza ha Numero di certificati emessi negli ultimi anni e controvalore collocato con
spinto gli investitori a cercare nei cer- gli strumenti a capitale protetto e a capitale condizionatamente protetto
tificati soprattutto protezione del ca- Dati in milioni di euro
pitale e quindi a prediligere i certifica- NUMERO PRODOTTI
ti a capitale protetto. Sul fronte dei co-
sti, vale la pena sottolineare che, an-
che in virtù della concorrenza tra 241 260 273 361 429
emittenti, negli ultimi anni si sono ri-
10000
dotti ed è aumentata la trasparenza
dal momento che nel Kid sono indica-
te le commissioni che gravano sul
prodotto». 8000
L’inizio del 2021 ha invece visto un
rinnovato interesse per i certificati a
capitale condizionatamente protetto,
6000
che pagano cedole al verificarsi di de-
terminate condizioni e garantiscono
il capitale purché non vengano violate 4.185
determinate barriere. «Se i certificati 4000 3.970
a capitale protetto - aggiunge Zanotti 3.229
- possono essere avvicinati alle obbli- 2.560 2.897
gazioni, i certificati a capitale condi- 2.046

trarre dall’investitore più speculativo,
che usa la leva, al cassettista, attento
alle cedole. I dati Acepi (l’associazione
che raccoglie gli emittenti) evidenzia-
no che la pandemia ha spinto la richie-
sta di strumenti a capitale protetto,
che da soli hanno rappresentato il 57%
del controvalore collocato sul prima-
rio. Strumenti che garantiscono il
rimborso del capitale prefissato a sca-
denza ma che vanno conosciuti bene
per il fattore costi commissionali sul
primario e perché nascondono delle
20mila
2000 1.840
zionatamente protetto hanno un ri-
1.342
schio più simile a quello del mercato
965 676
azionario ma con una protezione fino
nuovi strumenti al livello massimo rappresentato dal- 0
I nuovi certificati quotati la barriera. In ogni caso è fondamen-
2010 2011 2012 2013 2014
nel 2020 su Sedex e Certix tale che gli investitori capiscano bene
hanno superato di poco i quali sono le caratteristiche del pro- ½› ã®Öʽʦ®› Ö®è ¦›ããÊă㛠ě½ 2020
20mila. Di questi oltre 16mila dotto che intendono sottoscrivere. In Controvalore totale collocato nel 2020 suddiviso tra le diverse tipologie
sono strumenti a leva compresi i quest’ottica l’introduzione del Kid di prodotti.
covered warrant. Nel complesso rappresenta un passo in avanti nella Dati in milioni di euro
i certificati quotati superano i direzione della trasparenza dei rischi
55mila, di cui 33mila a leva e dei costi». Capitale protetto Capitale condizionatamente protetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
7.134 5.414
Equity Cash
protection collect

Cosa guardare per scegliere

51% 52%
3.615 2.795

Out-

lo strumento più adatto Altri

3%
193
performance
1%
56

Dal rischio emittente
ai costi fino al tipo
di sottostante replicato
+ L’arrivo della pandemia ha avuto
come effetto diretto quello di spaven-
tare i risparmiatori e di spingerli ver-
so strumenti a capitale protetto
(equity protection e digital le catego-
rie di certificati più gettonati). Sono
strumenti che alla fine rimborsano fi-
no al 100% del capitale (si parte da un
minimo intorno all’80%) e a volte
prevedono il pagamento di cedole. È
fondamentale leggere attentamente
il Kid o il prospetto informativo per
conoscere le tecnicalità.
Ci sono alcune variabili da monito-
rare per investire in certificati a capi-
tale protetto, ma questo vale anche
per le altre tipologie. «In primis - spie-
ga Gabriele Bellelli, formatore e trader
- il rischio emittente; a oggi nessuno è
mai fallito ma esiste sempre questo ri-
schio teorico. Poi il prezzo di acquisto
dello strumento. Gli strumenti a capi-
tale protetto vengono sempre collo-
cati a 100 ma sul secondario posso an-
che comprarli a 105 ad esempio. A quel
punto però rischio che a scadenza il
capitale non sia più garantito anche
con il flusso cedolare. Poi c’è la com-
ponente dei costi che in fase di collo-
camento può arrivare anche al 3-4%. Il
certificato lo pago sempre 100 ma lo
strumento è come se valesse 96 ad
esempio, per le modalità con cui è
composto, e questo è il costo commis-
sionale. Sul secondario non ci sono
questi costi ma lo strumento può es-
sere più caro rispetto al collocamen-
to». Una modalità per acquistare stru-
menti interessanti è quello di puntare
sui certificati a capitale protetto, che
ad esempio quotano 97 e vengono
rimborsati a scadenza tra due anni a
100. Può accadere perché spesso sono
strumenti poco liquidi e quindi qual-
che investitore può venderli anche a
prezzi più bassi.
I certificati hanno una struttura in
opzioni che è esposta alle variabili di
questo mercato. «Per avere un pro-
dotto con cedole realistiche - continua
Bellelli - serve una fase di volatilità di
mercato, che sappia quindi dare valo-
re ai derivati sottostanti. Ad esempio
lo scorso marzo l’emissione di certifi-
cati a capitale protetto è avvenuta in un
contesto interessante. Oggi che la vo-
latilità è compressa gli strumenti sono
meno appetibili. Lo stesso discorso
vale per il capitale condizionatamente
protetto, che sono più rischiosi ma che
offrono opportunità più interessan-
ti». La categoria più gettonata è quella
dei cash collect. Sono certificati desti-
nati al pubblico orfano delle alte cedo-
le di bond o azioni. Vanno però studiati
con attenzione perché possono na-
scondere delle insidie. «In sostanza -
aggiunge Bellelli - offrono delle cedole
periodiche a patto che il sottostante a
cui sono agganciati non scenda sotto
una certa barriera. A scadenza rim-
borsa 100 sempre se il titolo è sopra la
barriera altrimenti replicano l’anda-
mento del sottostante e possono chiu-
dere in perdita».
In questo momento di calma è dif-
ficile trovare opportunità attraenti e
per questo gli emittenti mettono as-
sieme spesso sottostanti compositi
dove ci possono essere titoli molto vo-
latili, come ad esempio il Tesla di tur-
no. «Bisogna fare attenzione - conclu-
de Bellelli - perché possono anche da-
re cedole a due cifre ma con un sotto-
stante così volatile c’è il rischio che il
raggiungimento della barriera impe-
disca il pagamento della stessa cedo-
la. È sempre opportuno comprare
questi strumenti nelle fasi di debolez-
za di mercato puntando su barriere
profonde». — An.Gen.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Digital
48%
3.434
Express
protection
1%
56
le parole chiave per muoversi
tra i certificati di investimento
Educational
le diverse categorie
I certificati sono derivati
cartolarizzati, ovvero una
combinazione di contratti finanziari
incorporati in un titolo, negoziabile
come un’azione. Questi prodotti
sono emessi da operatori finanziari
che si assumono l’obbligo dei
pagamenti dei flussi dovuti,
coerentemente con quanto
contenuto nel prospetto
informativo. Hanno un rischio legato
all’emittente in caso di default. I
certificati vengono collocati
attraverso un canale primario
(bancario ad esempio), ma possono
Bonus
17%
905
Express
27%
1.466
essere scambiati anche su listini
come Piazza Affari (il cosiddetto
secondario) e altre piattaforme di
negoziazione. I certificati si dividono
in 4 categorie.
1) capitale protetto
Sono strumenti che offrono la
possibilità di investire in attività
finanziarie garantendo la tutela del
capitale investito, se sottoscritti
durante la fase di collocamento e
detenuti fino a scadenza. Se
acquistati sul mercato secondario
consentono di definire le
performance minime a scadenza. I
nomi più diffusi sono equity
 N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 5

con il Covid Il Trend

Controvalore dei certificati collocati dalle imprese aderenti ad Assoreti.
Dati in milioni di euro
I consulenti:
«È il Fisco
a dare
Ottobre 2019 365,5 Giugno 2020 277,4 la motivazione
Novembre 2019 289,8 Luglio 2020 264,1 più forte»
Dicembre 2019 289,3 Agosto 2020 141,5

Gennaio 2020 372,3 Settembre 2020 835,1

Compensare le minus
CAPITALE PROTETTO CAPITALE CONDIZIONALE PROTETTO Febbraio 2020 303,7 Ottobre 2020 244,2 è uno dei temi chiave
Marzo 2020 450,8 Novembre 2020 85,9 No agli strumenti a leva
495 367 473 762 824 830
Aprile 2020 163,4 Dicembre 2020 296,6
Vitaliano D’Angerio
8.772
Maggio 2020 163,8 Gennaio 2021 213,9
+ Compensare le minuvalenze fi-
8.342
FONTE: Assoreti scali. Ecco la motivazione più im-
portante che spinge un investitore
7.134
evoluto a chiedere di sottoscrivere
5.945
5.084
5.952
5.414 Dove nasce l’amore il certificato. Chi ha necessità di
utilizzare le minus (c’è una scaden-
za temporale per la compensazio-

delle reti distributive

4.543 ne di 4 anni), vede nel certificato
4.236 4.240
una modalità semplice di utilizzo.
«Sì, sono strumenti molto interes-
3.128
santi da usare in questa logica di ot-

per i certificates
2.706
timizzazione fiscale – ricorda il
consulente indipendente, Fabrizio
Taccuso –. Consentono di com-
pensare le minusvalenze registra-
te in portafoglio. Attenzione però a
I certificati sono quindi strumenti non acquistarli in fase di colloca-
2015 2016 2017 2018 2019 2020
I costi di collocamento molto articolati che vanno conosciuti mento: meglio quando sono già in
½› ØçÊ㛠—® ÛّƒãÊ bene da parte dell’investitore, invoglia- negoziazione in modo tale da non
Controvalore totale delle diverse tipologie di certificati emessi nel 2020
fanno da contraltare alla to spesso a investirci dalle allettanti ce- pagare le commissioni».
dai principali emittenti. flessibilità del prodotto dole offerte e dall’offerta di protezione. Fuori dalla logica fiscale restano
Dati in milioni di euro «Il mercato primario - spiega Andrea comunque uno strumento interes-
Magnani, responsabile della distribu- sante per Taccuso: «Assolutamen-
Capitale protetto Capitale condizionatamente protetto Gianfranco Ursino zioneinItaliadiBnpParibas-sirivolgea te sì, benché in questo momento
7.134 5.414 + È una passione esplosa nell’ultimo
investitori che necessitano di un servi-
zio di consulenza per supportarli nella
non li stia consigliando ai miei
clienti. Con i mercati azionari ai
Intesa Bnp Paribas
42%
triennio, quella tra le reti di distribuzio- scelta dello strumento che più si addice massimi, meglio evitare. Un anno
Sanpaolo
ne di prodotti finanziari e i certificates. alle loro esigenze in termini di rischio/ fa invece, li ho fatti acquistare subi-
48% 2.288
Nel 2017 le reti di consulenti aderenti ad rendimento e diversificazione di porta- to dopo lo scossone di mercato
3.434 Société Banca Assoreti avevano chiuso l’anno con un foglio. Questo spiega la presenza di una causa Covid. Quei prodotti oggi
Générale Akros Société ammontare di certificati collocati ai commissione in fase di collocamento. stanno dando grandi soddisfazio-
0% 0% Générale clienti di appena 64 milioni di euro. Una La flessibilità dello strumento è tale che ni». Niente certificati con sotto-
Bnp Paribas
1% 9 8% cifra balzata a 2,4 miliardi di euro nel il consulente può “cucirlo su misura” stante azioni al momento. E so-
62 Unicredit 427 2018, che a toccato il picco di 3,8 miliardi con l’emittente, anche in base al profilo prattutto niente effetto leva: «I cer-
Mediobanca 10% nel 2019, per poi assestarsi a 3,6 miliardi di rischio e alle esigenze di un singolo tificati a leva sono assolutamente
3% 556 Mediobanca nel 2020, nonostante la pandemia. investitore: dalla scelta della tipologia da evitare. Sempre», evidenzia
187 13% Eloquenti numeri che derivano da di esposizione, alla programmazione Taccuso.
698 una concomitanza di fattori che hanno dei flussi di cassa. Per la fascia di cliente- Qualche importante indicazio-
Banca Akros indotto i consulenti a inserire i certifica- la più elevata si può strutturare un pro- ne operativa per gli investitori c’è
17%
Intesa ti sempre con maggior frequenza nei dotto ad hoc anche per importi di già: a comandare nei certificati è la
1.217 Sanpaolo
Unicredit portafogli dei clienti, in primis per il 200mila euro». compensazione fiscale. Fatto salvo
31% 27% prolungato contesto di tassi ai minimi Dall’analisi delle diverse tipologie di l’effetto minus (che ha una scaden-
2.226 1.446 termini che ha ridotto l’appeal per gli in- certificati emessi dalle varie realtà ban- za temporale) meglio avvicinarsi a
vestimenti obbligazionari. I certificates carie (vedi grafico a lato) emerge che gli tali strumenti sempre con il consi-
fonte: Acepi sono strumenti di debito, ancorché de- emittenti italiani confezionano princi- glio del consulente. Nessuna de-
rivati cartolarizzati, che hanno il pregio palmente prodotti a capitale protetto, monizzazione dei certificati ma
diessereflessibiliecostituirevalidisup- mentre le banche estere sono più pre- grande prudenza nell’approccio.
porti per perfezionare strategie di inve- senti con l’offerta di prodotti a capitale «Tutto vero e corretto. Suggerisco
stimento. Vengono utilizzati con varie condizionatamente protetto perché poi, con l’aiuto dell’esperto, di va-
finalità:dallagestionedellaliquidità,al- hanno un credit rating più elevato e lutare pure le caratteristiche del
la copertura dei portafogli. Tuttavia so- quindi un costo di funding più basso. singolo certificato che può non es-
protection e digital. Lo scorso hanno replicano fedelmente la dinamica no strumenti complessi che i piccoli in- Tra gli emittenti debutterà nel se- sere adatto a un determinato por-
il capitale protetto ha rappresentato dei sottostanti. Alcuni prevedono la vestitori devono maneggiare con cura, condo semestre 2021 anche Fineco, en- tafoglio. Con i certificati bisogna
più della metà dei controvalori di partecipazione ai movimenti del con l’aiuto di consulenti esperti che non trata da poco nel capitale di Hi-Mtf analizzare il prodotto caso per ca-
tutti i certificati collocati sul sottostante in modo più o meno li obbligano a sottoscriverli con una fir- (mercato alternativo a Borsa Italiana), so», spiega il consulente indipen-
primario. proporzionale. Tra i più diffusi ci ma su un modulo di ”execution only”. che lancerà il segmento Hi-Cert per la dente Renato Viero (RV Capital
sono i benchmark. Un termine che dovrebbe suonare co- negoziazione dei certificati. «Faremo Partners). «Alla fine il certificato è
2) condizionatamente protetto me campanello di allarme, perchè è un anche l’attività di market maker - spie- un prodotto strutturato e deve es-
Sono prodotti che consentono 4) strumenti a leva lasciapassare per piazzare certificates ga Paolo Di Grazia, vice direttore gene- sere utilizzato in base alle sue ca-
l’esposizione a particolari assets Sono strumenti che offrono complessi anche a clienti che nell’ambi- ralediFinecoBank-.L’obiettivoècerca- ratteristiche», aggiunge.
offrendo una garanzia parziale del un’esposizione più che to della profilatura Mifid hanno dichia- re di mantenere il più possibile in casa la Quindi niente speculazione e
capitale, condizionata al non proporzionale a variazioni di prezzo rato di non avere conoscenza ed espe- catena del valore che ci consentirà di au- niente effetto leva che moltiplica
raggiungimento di determinati livelli di un determinato sottostante rienza con questa tipologia di prodotto. mentare la marginalità del business». a dismisura le potenziali perdite.
barriera stabiliti all'emissione. I più consentendo di beneficiare di rialzi I distributori possono essere infatti ten- Fineco emetterà solo leverage certifica- «Anche io li suggerisco ai clienti
diffusi sono i cash collect e gli airbag. oppure di ribassi. La leva può tati a collocare questi strumenti perché tes,chenonsarannorivoltiaiclientisot- per compensare le minusvalenze
essere fissa o variabile. Sono i in emissione, ovvero in fase di colloca- to consulenza, ma ai cosiddetti trader e fiscali – conclude Viero –. Se non
3) capitale non protetto certificati più scambiati sul mento, garantiscono l’incasso imme- investitori fai da te che cercano ci sono tali necessità, evito di
Sono prodotti molto semplici che secondario.. diato di commissioni cosiddette up- un’esposizione sugli indici a leva. consigliarli».
front nell’ordine del 3-4%. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957

MERCATI
LE DUE FACCE DELL’INFLAZIONE

Per le materie prime I fondi passivi che comprano le risorse di base

Andamento a Piazza Affari

una forza rinnovabile ISIN

I migliori dieci
JE00B2QY0H68
GB00B15KYC19
EXCHANGE TRADED COMMODITY

Wisdomtree Tin
Wisdomtree Petroleum
VAR %
DA INIZIO VAR%
ANNO 1 ANNO

Le risorse con maggiori
opportunità sono quelle
legate alla transizione
energetica. Oro solo
in vista di inflazione
Marzia Redaelli
+ I mercati finanziari spesso diver-
gono dal mondo reale. Per esempio, le
fiammate del petrolio, del rame o del-
l’inflazione americana potrebbero far
pensare che la crescita economica sia
senza freni .
Gli esperti, però, sono cauti sulle
risorse di base, che dovrebbero co-
munque costituire una piccola parte
del portafoglio, spalmata su diversi
comparti. Quando si parla di materie
prime, infatti, si spazia dall’oro al be-
stiame, dall’alluminio al gas.
Gli strumenti finanziari che per-
mettono di investire facilmente nelle
materie prime sono gli Echange Tra-
ded Commodity (Etc), i fondi quotati
in borsa che copiano fedelmente la
quotazioni di una o più risorse. Quasi
tutti sono concentrati su un unico be-
ne; la tabella a fianco mostra i migliori
o peggiori Etc da inizio anno ed evi-
denzia la volatilità di questi prodotti:
l’Etc sull’energia, condizionata dal
greggio, è salito del 26% da gennaio,
ma è in calo del 13% rispetto al marzo
scorso; quelli sull’oro fisico fanno il
contrario e negli stessi periodo se-
gnano -9% e +6%.
32,0
29,8
48,4
-8,5
GB00B15KYB02 Wisdomtree Energy 26,4 -13,2
Secondo Maurizio Mazziero di lungo termine».Gia como Calef, re- GB00B15KXZ70 Wisdomtree Lean Hogs 24,1 -7,2
Mazziero Research, le materie prime sponsabile in Italia di Notz Stucki,
GB00B15KY435 Wisdomtree Soybean Oil 21,9 52,2
sono surriscaldate e non sono più mette in luce l’appeal delle materie
un’opportunità come sei mesi fa. So- prime verdi, ma ribadisce anche l’im- IE00BF4TWF63 Wisdomtree Energy Enhanced 20,2 -1,4
prattutto se si sceglie un paniere ri- portanza della scarsità che spinge- GB00B15KXS04 Wisdomtree Corn 18,6 22,7
stretto, fatto di pochi elementi. Pur rebbe il rame, a dispetto dei massimi GB00B15KXQ89 Wisdomtree Copper 17,5 43,3
con un piano di accumulo che con- storici raggiunti: «Sono positivo sulle JE00B3ZQRP79 Wisdomtree Corn - Eur Daily Hedged 16,2 33,0
sente un ingresso graduale nel mer- risorse che hanno una disponibilità JE00B4PDKD43 Wisdomtree Copper - Eur Daily Hedged 15,4 55,8
cato, ai rischi si aggiungono i costi di limitata o che sono controllate da po- I peggiori dieci
gestione degli strumenti finanziari chi paesi, in primis la Cina, o che ser-
XS1073721562 Sg Etc Gold Daily Eur Hedged Collateral -10,2 2,4
(gli oneri impliciti dei contratti future vono per la transizione ecologica.
che utilizzano e dello stoccaggio). Penso in particolare al rame, necessa- JE00B4RKQV36 Wisdomtree Gold - Eur Daily Hedged -9,5 2,3
Tuttavia ci sarebbero finestre ancora rio per le reti e per le auto elettriche. DE000A2T5DZ1 Xtrackers Ie Physical Gold Eur Hed Etc -9,1
aperte, afferma Mazziero: «Può avere Sulle miniere incombe il dominio ci- JE00B8DFY052 Wisdomtree Physical Gold Eur Daily Hedge -9,0 6,2
senso inserire in portafoglio oro e ar- nese che può controllare i prezzi, co- XS2183935274 Invesco Physical Gold Eur Hedged Etc -9,0
gento. L’oro è in sofferenza dopo i me per il cobalto, abbondante in Con- DE000A1EK0G3 Xtrackers Physical Gold Eur Hedged Etc -9,0 6,2
massimi dell’agosto scorso, a parte la go. Oppure al litio, indispensabile per GB00B15KXX56 Wisdomtree Gold -8,0 -5,5
fiammata di inizio anno, però dovrà le batterie. La World Bank ha previsto
XS1073721992 Sg Etc Gold Collateralized -7,9 -5,1
emergere con l’arrivo dell’inflazione un aumento di domanda del 500% dei
(non subisce l’erosione dovuta alla minerali concentrati entro il 2050, GB00B00FHZ82 Etfs Gold Bullion Securities -7,3 -1,6
salita dei tassi perché non dà cedole, anno indicato da Ue e Usa per l’azze- IE00B579F325 Invesco Physical Gold Etc -7,3 -1,8
ndr). Dunque, chi ce l’ha non deve ramento delle emissioni nocive. Per
spaventarsi e chi vuole acquistarlo, gli investitori al dettaglio, avverte Ca-
magari con un piano di accumulo, de- lef, è meglio scegliere panieri diversi-
ve preferire l’oro fisico, che non ha i ficati, piuttosto che un Etc, o investire Metalli sotto la lente
problemi dei future. L’argento, inve- in modo indiretto: «Con fondi che
ce, è sempre più utilizzato per la stru- comprano azioni di società di alcuni Le quotazioni in borsa. Base 31/12/2020=100
settori, come l’energia rinnovabile». 170
mentazione sofisticata delle auto cobalto
perché è un buon conduttore». La valutazione si sposta allora sul- 160
L’ opportunità principe, secondo la bontà delle aziende e del fondo. Ci
Mazziero, sono però le materie prime sono già prodotti che convergono su 150
legate alle energie rinnovabili, seppu- panieri specifici, come un Etf sulla ca- 140
re anch’esse abbiano registrato rialzi tena del valore delle batterie. Ma an-
notevoli seguiti da prese di beneficio: che in questi casi l’investimento si al- 130
platino
«Ci sono grandi investimenti messi in larga a rischi inaspettati; l’Etf di L&g 120
campo dagli Stati Uniti e dall’Europa. sulle batterie vanta tra i primi titoli del
Il platino, per esempio, sarà necessa- portafoglio Renault, produttore di 110
litio
rio per i processi catalitici della pro- auto elettriche, ma vulnerabile a mol- 100 palladio
pulsione a idrogeno e serve per la fi- ti più fattori estranei all’industria dei
bra di vetro delle pale eoliche. È salito, veicoli green. 90 oro
ma è interessante in un approccio di RIPRODUZIONE RISERVATA 31/12/2020 01/02/2021 01/03/2021

Un possibile superciclo per le risorse di base

L’incognita pandemia
vincolo al ciclo virtuoso
tra domanda e prezzi
+ La corsa dei prezzi delle materie
prime rispetto ai mercati azionari
globali sembra annunciare un av-
vitamento virtuoso tra quotazio-
ne delle risorse di base e crescita
economica.
Ma le incognite ci sono. In primis
dettate dalla pandemia. Inoltre, per
le potenzialità davvero inespresse,
visti i cambiamenti strutturali insiti
nella ripresa, per esempio un minor
incremento dei salari o dell’utilizzo
di energie tradizionali.
Il balzo dell’indice S&P Goldman
Sachs Commodity, fa notare Gian
Paolo Bazzani, amministratore de-
legato di BG Saxo, è il secondo mi-
glior inizio di anno mai registrato,
battuto soltanto nel 2003.
Il mondo delle materie prime è
però molto diversificato. Alcuni
beni agricoli hanno sofferto, ma vi-
vono un nuovo vigore dato dalla ri-
presa. «Il cacao e il caffè hanno pa-
tito la chiusura di bar, ristoranti e lo
scarso afflusso negli aeroporti -
spiega Bazzani. Il cotone è cresciu-
to perché la domanda di fibre au-
menta con il ritorno dei consuma-
tori nei centri commerciali dopo la
fase più dura del lockdown e il
trend sembra di lungo periodo, so-
stenuto dalla ricerca di miglior
qualità della vita, che non può pre-
scindere dalla scelta di fibre natu-
rali per l’abbigliamento».
Al cambio di abitudini si som-
mano i fattori esogeni, come il cli-
ma, che hanno un forte impatto
sulle materie prime, le agricole in
primis ma tutte in generale, perché
condizionate da tutto ciò che inci-
de sulla produzione e sulla logisti-
ca (si pensi al fermo del petrolio ne-
gli Usa per il gelo o alla siccità in Ar-
gentina, uno dei principali produt-
tori di fagioli trasformati utilizzati
per il biodiesel).
L’aumento della domanda scate-
na, inoltre, effetti tecnici negli stru-
menti finanziari che tracciano le
quotazioni delle materie prime in
borsa, i contratti derivati, e che at-
tualmente premono a loro volta su-
gli acquisti. Questo effetto è testimo-
niato dai numeri sull’esposizione al-
le materie prime dei grandi fondi
speculativi, che è arrivato al culmine
di recente per i prodotti agricoli.
Secondo Bazzani: «Sembra dav-
vero un superciclo. L’autoalimen- Il balzo delle materie prime
tazione è in piena evidenza e si crea
così un forte slancio al rialzo che at- Indice delle commodities vs quello delle azioni mondiali. Base 31/12/20=100
tira ancora più acquisti, non solo 120
goldman sachs
nelle materie prime agricole, ma commodity index
anche in altri settori come energia e
115
metalli industriali». 114,83
Il metallo giallo deve mantenersi
al di sopra di una fascia principale di 110
supporto tra $ 1670 e $ 1690 mentre
una rottura sopra $ 1765 invierebbe
un segnale di rinnovata forza. 105
Diverso però è il discorso per le
risorse di base energetiche o per i indice azionario 101,37
100 mondiale
metalli preziosi.
Il petrolio è compresso tra una
domanda ancora stabile e il con- 95
trollo dei prezzi dei paesi produtto- 31/12/2020 01/03/2021
ri, che per aprile hanno previsto un
aumento minimo dell’offerta, che
dovrebbe mantenere la quotazione
in una fascia laterale rispetto all’at- inizio d’anno record
tuale o in leggero aumento verso i per le commodity
70 dollari (è intorno ai 65).
L’oro è condizionato dalle pro- picco a fine febbraio primi mesi dell’anno dal 1973,
spettive di un’inflazione surriscal- Da gennaio l’indice S&P Goldman secondo solo al rialzo registrato
data, che però è uno scenario che va Sachs Commodity è salito fino a nel 2003.
oltre qualche mese. «Solo una rot- un picco del 16% toccato a fine A dettare però il ritmo di crescita
tura sopra quota 1.765 dollari sa- febbraio, quando sono iniziate delle risorse di base ci sono anche
rebbe un segnale di forza rinnova- delle prese di beneficio. fattori esogeni, in primis la
ta» conclude Bazzani. — Ma.R. Il balzo è uno dei più elevati nei pandemia che frena la ripresa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021
Bond, scadenze brevi contro le tensioni
Da inizio anno alcuni
Etf obbligazionari
hanno perso fino all’11%
Più colpiti i titoli Usa
oltre i 10 anni
Andrea Gennai
+ Inizio d’anno da incubo per gli inve-
stitori in bond, a partire da quelli statu-
nitensi. Nei primi due mesi le obbliga-
zioni Usa hanno lasciato sul terreno
circa il 3%: solo nel 1994 la performance
era stata così negativa. Allargando lo
sguardo ai bond mondiali, l’indice
Bloomberg Barclays globale in dollari
cede il 2,6% per cento.
Quanto sta accadendo dimostra,
se ancora ce n’era bisogno, che gli in-
vestimenti obbligazionari possono
dar luogo a delle perdite anche se ov-
viamente il lasso di tempo di due mesi
è poco significativo in un orizzonte
temporale di investimento di medio e
lungo termine. Il rischio però è che
questa situazione possa persistere: i
timori di inflazione per l’eccesso di li-
quidità in circolazione e il crescente
debito pubblico nel mondo sono una
miscela pericolosa per i rendimenti.
Le banche centrali devono tenere a
bada questa situazione. In particolare
sotto i riflettori delle autorità di politi-
ca monetaria e degli analisti è il livello
di 1,5% del decennale Usa: è una soglia
tecnica il cui superamento potrebbe
allarmare il mercato. Non è casuale
che in questi giorni il rendimento si
muova intorno a quest’area.
«La tensione sull’obbligazionario
internazionale - spiega Alessandro
Tentori, responsabile investimenti di
Axa Im Italia - è destinata a durare fino
a quando non si avrà chiarezza sulla
traiettoria dell’inflazione. Il mercato
sta prendendo coscienza che per la
prima volta dopo anni potrebbe inne-
scarsi una ripresa dei prezzi oltre a
quanto determinato dalla perfor-
mance delle materie prime. Molti in-
vestitori a inizio anno si sono posizio-
nati sui titoli indicizzati, per proteg-
gersi da una ripresa dell’inflazione. In
caso di rialzo repentino dei tassi sicu-
ramente questi titoli fanno meglio ma
non proteggono interamente dall’au-
mento dei rendimenti. Ci sono co-
gli effetti del rialzo
dei rendimenti
impatto rilevante
I titoli del reddito fisso si
chiamano in questo modo perché
hanno un rapporto inverso tra
prezzo e rendimento. Più salgono
i tassi, più scendono i prezzi e
viceversa. Quanto sta accadendo
nelle ultime settimane sui
mercati obbligazionari è un
inedito dopo anni di ribasso dei
rendimenti per effetto degli
acquisti delle banche centrali. Il
T-note Usa decennale ha
registrato un minimo dello 0,5%
la scorsa estate. Da allora il trend
si è stabilizzato e poi ha
imboccato la strada del rialzo
arrivando fino all’attuale 1,5%: i
valori sono triplicati, anche se
rimangono contenuti rispetto
alle medie storiche, ma il segnale
che è arrivato al mercato è quello
di un trend che potrebbe ancora
avere strada da percorrere.
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 7
munque dei segmenti che ancora
mantengono un’intonazione positi- In rialzo
va, penso alle scadenze più brevi me-
no sensibili al fattore tassi. Ad esem- Andamento dei rendimenti del Tnote decennale Usa nell’ultimo anno. In %
pio gli high yield a breve scadenza si 1,75
sono salvati dall’ondata di vendite».
Anche i rendimenti del BTp decen-
nale sono tornati a salire. Sul mercato
c’è grande fiducia per l’operato del go- 1,441
verno Draghi e i prossimi mesi saranno 1,25
decisivi per capire l’attuazione del Re-
covery plan. «Uno shock generalizzato
sui tassi - conclude Tentori - avrebbe 1,088
ricadute anche in Italia e questo po-
trebbe creare qualche problema per il 0,75
nodo debito pubblico, anche se i rendi-
menti sono storicamente molto bassi e
non ci sono problemi di sostenibilità».
Il team Global Fixed Income di Jp
Morgan Am rileva che il quadro tecni- 0,25
co non è cambiato: i bassi rendimenti 02/03/2020 03/03/2021
sulle obbligazioni core in termini as-
soluti fanno sì che gli investitori conti- fonte: Ufficio studi Sole 24 Ore
nuino a cercare aree in cui investire la
propria liquidità. Ad esempio, nelle
obbligazioni societarie emergenti,
una minore dimensione del mercato e A confronto
un numero più limitato di opportunità
di contrattazione hanno contribuito Una selezione delle peggiori performance di Etf obbligazionari (non a leva)
alla buona tenuta relativa del settore. quotati a Milano da inizio anno
Gli esperti di Jp Morgan Am ritengono
giustificato che i mercati si aspettino var %
ISIN Nome inizio anno
un rialzo dei rendimenti obbligazio-
LU1215461325 Ubs Bl Ba Msc Us Liqco Sus Ucits Etf Euh -4,91
nari, dati i progressi sul fronte delle
vaccinazioni, i continui segnali di ri- IE00B5M4WH52 Ishares Jp Mor Em Loc Gov Bond Ucits Etf -4,99
presa economica e le attese di maggio- LU1686831030 Lyxor Ibx $ Liq Em Sov Ucits Etf Eur H D -5,23
re inflazione. «Tuttavia - concludono -
agli investitori va ricordato che, per il LU1287023268 Lyxor Euro Govt Bond 15+ Y Dr Ucits Etf -5,56
momento, le banche centrali terranno IE00BZ0G8860 Spdr Bl Bar 10+Y Us Corp Bond Ucits Etf -6,62
a freno i tassi. La nostra preferenza va LU0290357846 Xtrackers Ii Euroz Govt 25+ Ucits Etf -7,13
ai settori a spread, che hanno una mi-
nore sensibilità ai tassi d’interesse. Ri- LU1407890620 Lyxr Core Us Treasury 10+Y(Dr) Ucits Etf -8,96
teniamo che questo contesto giocherà IE00BYSZ5V04 Spdr Barcl 10+ Y Us Treasury Ucits Etf -9,68
a favore del segmento high yield e di al- LU1407890976 L Coreustreas10+Y(Dr)Mntly Hdg Ucits Etf -11,12
cuni mercati emergenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LU1459800113 Ubs Bl Ba Us 10+Y Tr Ucits Etf Eu H A-Di -11,67
8 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021
RISPARMIO & INVESTIMENTI
SOLDI IN TESTA
Gli Orazi
e i Curiazi
della finanza
di Marco lo Conte
D ue filosofie opposte per
altrettanti partiti che
nella sfida della
gestione del denaro si
fronteggiano a distanza: da una
parte chi intende trarre profitto
dal trading online, prendendo
posizione quotidianamente, a
volte anche più volte al giorno,
cercando di guadagnare
investendo non solo nei singoli
titoli quotati ma anche in
opzioni o strumenti indicizzati.
Dall’altra parte coloro i quali si
concentrano sulle strategie di
lungo termine declinate in
portafogli che vengono
modificati periodicamente
grazie a ribilanciamenti
periodici, trimestrali a volte
anche annuali. Come Orazi e
Curiazi della finanza, queste
due community, quando si
incrociano in discussioni sui
social media fanno esplodere
scintille, con alzate di tono che
riflettono l’incomunicabilità di
questi due gruppi di investitori.
I primi accusano i secondi di
guadagnare solo con le
commissioni di gestione, i
secondi accusano i primi di
vendere il sogno di
guadagnare, quando l’evidenza
statistica sottolinea i limiti del
market timing. Community che
su queste pagine trovano
entrambe cittadinanza,
rappresentatività e, in
particolare, quelle
informazioni indispensabili per
la propria attività, allo scopo di
mantenere alta la qualità del
proprio impegno. L’errore del
day trader è pensare che basti
l’analisi tecnica per investire
online; così come per gli
investitori pazienti astrarsi
dalle cronache che
determinano insieme piccoli e
grandi cambi di prospettiva sui
mercati. Colpisce che lo
specchio di un approccio
evoluto a entrambe le filosofie
sia la «falsificabilità»
dell’approccio. I trader online
più seri sottolineano l’alta
probabilità di perdere soldi:
solo il 10% circa, infatti, riesce a
trarre profitto dalle operazioni
quotidiane sui mercati. D’altra
parte, gli validi strateghi della
gestione di portafoglio
ammettono l’impossibilità di
battere gli indici di mercato e i
benchmark e si concentrano
per esempio sui ribilanciamenti
sulla regressione alla media,
che consente di accumulare
rendimenti medi superiori al
7% annui. È di tutta evidenza
come la differenza stia in un
approccio maturo che si basi
sulla falsificabilità delle teorie
finanziarie, per poterle
superarle con scelte efficienti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ASSICURAZIONI
Multiramo e unit alla prova
del rialzo dei rendimenti
Le soluzioni di recente
offerte sono più esposte
Le polizze rivalutabili
invece sono immuni
ma ormai introvabili
Pagina a cura di
Federica Pezzatti
+ Difficile dire se il rialzo dei rendi-
menti registrato in queste ultime set-
timane sarà l’inizio di un trend di
lungo periodo o solo una tempora-
nea conseguenza di quanto avviene
negli Usa. Certo è che queste prove
tecniche di risalita, possono essere
uno spunto per capire che cosa po-
trebbe accadere alle polizze sotto-
scritte dagli assicurati, se i tassi dei ti-
toli obbligazionari dovessero rico-
minciare a salire (e quindi le quota-
zioni dei titoli a tasso fisso a
sgonfiarsi). E in effetti le tensioni sui
tassi, secondo quanto risulta da
un’elaborazione ad hoc realizzata da
Fida, - Finanza Dati Analisi – si sono
già riflesse nei risultati delle linee ob-
bligazionarie delle unit linked, tutte
mediamente in rosso più o meno ac-
centuato. Risultano molto penaliz-
zati gli obbligazionari Usa (-1,4%) e
Yen (-2,73%) ma anche i fondi assicu-
rativi che puntano sull’obbligazio-
nario euro a medio lungo termine
(-1,17%). Mentre la crisi non coinvol-
ge per ora le linee azionare che anzi
godono di ottima salute.
Si tratta di prodotti marcatamente
finanziari, venduti sia da soli sia tra-
mite prodotti ibridi, rubando la scena
Dividendi, dopo Unipol si attende Generali
Un rialzo dei tassi light
gioverebbe al business
baciato dall’Rc Auto
+ Rialzo tassi? Sì grazie. Purchè sia
graduale e lento. Potrebbe essere que-
sta la risposta del settore assicurativo
a un’eventuale ripresa ulteriore dei
rendimenti dopo la repentina risalita
di questo scorcio d’anno. «Con tassi a
zero o negativi è abbastanza compli-
cato fare business, soprattutto nel
comparto vita», come spiega Alberto
Villa, analista assicurativo di Inter-
monte. La pensano nello stesso modo
anche gli analisti di S&P’s: in un con-
testo di tassi piatti ci si aspetta che gli
assicuratori vedano diminuire la re-
munerazione degli investimenti: il
Roa (return on asset) è già passato da
0,9 del 2019 a un dato (per ora stimato)
di 0,3 nel 2020 e potrebbe rimanere in
alle polizze tradizionali, ormai intro-
vabili. E il trend non si esaurirà. «Sti-
miamo che nei prossimi due anni le
polizze unit registreranno un tasso di
crescita nelle sottoscrizioni doppio di
quelle tradizionali: rispettivamente
8% e 4% – spiega Taos Fudji, director
insurance ratings di S&P Global Ra-
tings». In sostanza le compagnie con-
Il tesoretto virtuale delle compagnie
Rilevazione dei guadagni potenziali sui titoli di Stato delle compagnie
confrontati con il rendimento del decennale. Rendimenti in % e saldi in mld di €
RENDIMENTO BTP 10 ANNI
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
DIC ‘18 MAR ‘19 GIU SET
I BTp nel portafoglio delle compagnie
Assicurazioni italiane, ripartizione investimenti a fine 2020
BOND ITALIANI
(in miliardi di €)
Poste Vita
Bancoposta
Unipol SAI
Generali*
Cattolica**
NOTA: (*) 1 sem 2020. (**) primi 9 mesi 2020
area 0,4 per il prossimo biennio. Mol-
to negativo potrebbe invece essere
l’impatto di un ulteriore rialzo repen-
tino dei rendimenti, sulla scia di
quanto avvenuto nelle scorse setti-
mane, in quanto potrebbero “evapo-
rare” le plusvalenze nette sui titoli di
Stato nei portafogli. Questo tesoretto
virtuale, formatosi grazie al rialzo del
corso dei titoli, a fine 2020 ha sfiorato i
70 miliardi (si veda grafico in pagina).
meno rischio in portafoglio
Il problema dei tassi compressi da tem-
po pesa sul settore assicurativo che,
nonostante la diversificazione realiz-
zata su altre asset class, è ancora deci-
samente posizionato sui bond (72% del
portafoglio Vita) ma le metodologie di
calcolo e i margini di solvibilità in stile
Solvency II rendono molto difficile la
diversificazione su asset più a rischio.
Anzi, alcuni gruppi hanno dovuto ef-
fettuare delle operazioni di derisking di
portafoglio vendendo BTp. È il caso di
tinuano a ridurre i propri rischi facen-
do salire quelli dei propri assicurati.
Le motivazioni sono molteplici. Da un
lato le polizze rivalutabili, seppure
della nuova generazione e con meno
garanzie, sono difficilmente sosteni-
bili in uno scenario di tassi ai minimi e
con i requisiti di Solvency da rispetta-
re. Dall’altro multiramo e unit sono
SALDO PLUS/MINUS TITOLI DI STATO
DUREVOLI NON DUREVOLI
DIC MAR ‘20 GIU SET DIC
fonte: Ania
PORTAFOGLIO INCIDENZA %
TOTALE GOVERNATIVI ITALIANI
(in miliardi di €) SU PORTAFOGLIO
TOTALE
90,7 153,8
59,7 67,4
26,2 62,2
60,2 390,6
13,04 27,0
FONTE: Plus24 su dati comunicati dalle compagnie
Unipol che ha ceduto nell’ultimo se-
mestre 2020 una discreta quantità di
governativi italiani, passati dal 50,1% al
42,2% del portafoglio, oltre ad aver
venduto parte degli investimenti azio-
nari, a favore di titoli di Stato “core Eu-
rope”, di titoli obbligazionari corpora-
te ad alto rating e di real asset.
il nodo rc auto e dividendi
Il Covid ha travolto anche questo set-
tore (con quotazioni che per l’indice
settoriale italiano sono ancora sotto
del 13% rispetto allo scoppio della pan-
demia). Tuttavia nel contesto italiano,
molto concentrato sul business delle
coperture obbligatorie auto, le com-
pagnie hanno beneficiato della dimi-
nuita circolazione di autoveicoli che
ha comportato un drastico calo dei si-
nistri con un sostanzioso migliora-
mento del combined ratio (stimato da
S&P’s per il 2020 a 90%). A beneficiar-
ne sono soprattutto i leader del merca-
to auto, come Unipol, che è tornata an-
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 9
più facilmente proponibili (grazie alle
buone performance realizzate dai
mercati negli scorsi anni).
Ma, mentre con le polizze tradizionali
il rischio di rialzo dei tassi è tutto a ca-
rico delle compagnie, visto che i titoli
sono valutati con il metodo mark to
market e non ai valori di mercato,
con le unit il rischio se lo accolla il
risparmiatore. Tra l’altro va notato
che unit linked e ibridi hanno costi
complessivi elevati che mal si conci-
liano con i risicati rendimenti di mer-
cato offerti in particolare dalle linee
obbligazionarie. Come evidenziato
anche da Ivass, il 30% delle polizze
unit e multiramo proposte nel 2020
aveva oneri complessivi annuali tra il
80
2,5% e il 3,5% e c’è chi va oltre tale soglia
66 (il 15% delle multiramo e il 30% delle
52 unit). Con questi numeri se le asset
38 class sottostanti dovessero avere
24 qualche défaillance questi strumenti
potrebbero essere fortemente pena-
10
lizzati. Uscirne, tra l’altro, potrebbe
rappresentare un costo, in quanto ci
sono delle penali salate.
Scegliendo soluzioni di ramo I, po-
co remunerative e care, ma anche po-
co rischiose e anestetizzate al rischio
tassi, si potrebbe comunque contare
sulla garanzia del capitale (al netto dei
costi) e sulla rivalutazione che dipen-
de dall’andamento di una gestione se-
parata. In questi giorni le compagnie
stanno comunicando i rendimenti
2020 delle gestioni separate. Quella di
59,0
Poste, per dare un’idea, ha reso il
88,6 2,16%. Un dato persino in crescita ri-
42,2 spetto al 2019 (2,14%), proprio grazie
15,4 alle plusvalenze realizzate sulla rile-
vante dose di BTp che ha in pancia
48,2 (59% del portafoglio Vita).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che al dividendo, dopo il congelamen-
to richiesto dalle Authority. Ora si at-
tendono le decisioni di Generali. «Il
mercato si aspetta uno stacco di 95
centesimi circa a primavera e di 20/25
centesimi nel terzo trimestre del
2021», spiega Villa che si dichiara otti-
mista sul comparto. «L’assicurativo al
momento non è tra i settori preferiti,
per la sua complessità e anche per le
molte incognite del business – spiega
Villa –. Ma a questi livelli ritengo che
sia penalizzato. Vi si trovano buoni di-
vidend yield e la composizione di busi-
ness delle compagnie italiane è equili-
brata e diversificata. Non ci sono situa-
zioni critiche sul capitale al momento,
escludendo casi noti e in via di soluzio-
ne, a differenza di quanto successo in
altri Paesi con compagnie più presenti
nei business colpiti da rischi legati alla
pandemia e da tassi negativi, come per
esempio Germania e Svizzera».
federica.pezzatti@ilsole24ore.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
LA POSTA DEL RISPARMIATORE
SPORTELLO RECLAMI
Il phishing sta prendendo di mira
i clienti del gruppo Intesa Sanpaolo
Sono cliente Banca Intesa. Il 25
gennaio ho ricevuto un sms dal
mittente GruppoISP (da cui
solitamente ricevo i messaggi dalla
banca) che riportava:«In seguito a
tentativi di accesso anomali al tuo
conto Intesa clicca sul seguente link
per confermare i tuoi dati http://
gestionedelcontoweb.unaux.com/
intesa».
Il link mi ha portato a una
piattaforma che riproduceva
perfettamente quella della banca e
con i miei codici ho avuto modo di
accedere al conto online.
In seguito venivo contattato da un
operatore dall’utenza 0118019200
che si presentava come addetto della
sicurezza di Isp. Questo conosceva
tutte le mie generalità e faceva dei
riferimenti a dei movimenti
recentemente realmente effettuati
presso alcuni esercizi commerciali.
Mi informava inoltre di un tentativo
di bonifico anomalo a favore di un
soggetto sconosciuto che si trovava
nella città di Lugano.
Confermato che l’operazione non
era stata disposta dal cliente, il
centralinista mi diceva che si
sarebbe attivato per bloccarlo e che
sarei stato richiamato alle 15.00.
Nel frattempo ho richiamato il
numero per verificare e l’utenza da
cui ero stato contattato e rispondeva
proprio il centralino di Banca
Intesa. Alle 15 il ”centralinista”, che
poi si è rivelato farlocco, ha
richiamato (come da suo impegno),
dicendo che avrebbe inviato un
codice per bloccare il bonifico.
Contestualmente arriva un sms,
sempre da GruppoISP, riportante il
codice che comunicavo in diretta
all’operatore con l’intento di
bloccare il bonifico (ma in realtà lo
stavo autorizzando).
Alle 16,30 ricevo una telefonata
dalla filiale (vera) che avvisava di
movimenti sospetti sul conto che mi
portano alla scoperta che la prima
segnalazione era una frode.
Nel frattempo erano stati effettuati
due bonifici: uno da 1.480 e un altro
da 435 euro.
Dopo il blocco della carta, il giorno
successivo, recatomi in filale per
attivarne una nuova ricevo, mentre
ero ancora davanti a un addetto
della filiale, il codice di sicurezza per
La sentenza
del Tribunale
di Milano
sulle truffe online
La recente decisione del Tribunale di
Milano (Sezione VI, Sentenza del 6 no-
vembre 2020), ha messo in evidenza i
SCRIVI A PLUS 24
IL SOLE RISOLVE
completare l’operazione di primo
accesso alla creazione del Pin, dalla
stessa utenza da cui aveva ricevuto
il messaggio fraudolento.
Quindi la frode si è verificata da un
numero ufficiale della banca.
L’avviso di frode non è arrivata dalle
solite mail farlocche o da un numero
mai visto. Come può allora la banca
dire che non ne ha la responsabilità?
G. A.
(via e-mail)
Sono cliente Banca Intesa Sanpaolo.
Il 1° febbraio ho ricevuto un sms dal
mittente Gruppo ISP con il quale mi
si avvisava che un dispositivo non
autorizzato risultava connesso al
conto online e che per disconoscerlo
avrei dovuto cliccare subito sul link:
https://www.conferma-
dipositivo.com.
Il link mi ha indirizzata a una
pagina identica a quella della banca
(online Banking), che uso
giornalmente. Con i miei codici ho
avuto modo di accedere al conto
online. Appena effettuato l’accesso è
apparso un avviso informandomi
che sarei stata contattata da un
operatore di Banca Intesa Sanpaolo.
In poco meno di 30 secondi sono
stata contattata da una persona che
si presentava come addetto alla
sicurezza di Banca Intesa Sanpaolo
di Torino, chiamando dal numero
011-8019200. Questa persona
conosceva tutte le mie informazioni.
Insospettita ho quindi
immediatamente contattato il
servizio clienti di Intesa
Sanpaolo.che mi ha confermato che
era una frode confermando che
erano state eseguite due
transazioni: un pagamento Pos di
1.461 euro e 493 euro sulla carta di
credito con il medesimo beneficiario
(con tanto di nome e cognome).
Alle mie richieste di spiegazioni, la
banca ha declinato qualsiasi
responsabilità, anticipando che
probabilmente non riconosceranno
il danno, non rimborsando.
K.B.
via e-mail
RISPONDE
INTESA SAN PAOLO
Siamo dispiaciuti di quanto accaduto
ai nostri clienti, entrambi vittime di
rischi e le responsabilità nell’ambito
del phishing bancario. «Il Tribunale
meneghino ha evidenziato come il
phishing bancario rientri nell’area del
“rischio professionale del prestatore
dei servizi di pagamento” sottolinean-
do come sia richiesta alla banca una di-
ligenza di natura tecnica da valutarsi
con il parametro dell’accorto banchie-
re», spiega Massimiliano Elia, dello
studio Leading Law.
L’istituto di credito non risponde
pagine a cura di Redazione Plus 24 - Lettere
Federica Pezzatti Indirizzo: via Monte Rosa, 91
20149 Milano
frodi informatiche di cui Intesa
Sanpaolo non è in alcun modo re-
sponsabile, non essendo stati violati i
sistemi di sicurezza della banca.
Le operazioni oggetto delle truffe
sono state disposte previa immissio-
ne delle corrette credenziali affidate
alla custodia esclusiva dei clienti, pre-
sumibilmente carpite secondo le mo-
dalità del fenomeno fraudolento ge-
nericamente denominato phishing.
Attraverso campagne informative
alla clientela, Intesa Sanpaolo invita a
non fornire in alcuna circostanza in-
formazioni o dati personali che po-
trebbero essere utilizzati in modo
fraudolento. La banca ricorda inoltre
periodicamente ai clienti che non
chiede mai dati già in suo possesso e
che richieste di questo tipo sono sem-
pre riconducibili ad azioni fraudolen-
te. Il gruppo Intesa Sanpaolo è forte-
mente impegnato a garantire la sicu-
regole
anti phishing
1. Non comunicare mai a
nessuno i codici personali di
accesso o quelli ricevuti via sms
per confermare le operazioni.
2. Controllare che l'indirizzo del
mittente delle e-mail sia
corretto. Non cliccare su link nel
testo e non aprire gli allegati.
3. Se si ricevono sms a nome
della banca con link a siti web si
tratta di una frode: non cliccare!
4. Digitare direttamente
l’indirizzo del sito web che si
vuole visitare, senza cliccare sui
link di comunicazioni ricevute.
5. Cancellare tutte le
comunicazioni che sembrano
sospette. Nel caso si voglia
contattare la banca, utilizzare i
suoi canali ufficiali.
6. Nel dubbio, le banche
raccomandano di contattare
subito e direttamente il servizio
clienti della banca o la propria
filiale di riferimento.
pertanto del danno patito dai corren-
tisti solo «ove dimostri che il fatto sia
attribuibile al dolo del cliente o al
comportamento incauto di ques’ulti-
mo e nel contempo dimostri di aver
adottato gli accorgimenti adeguati a
prevenire l’illecita captazione di dati,
in modo tale da evitare accessi non
autorizzati».
La banca deve, in sostanza, fornire
sia la prova di aver adottato tutte le mi-
sure idonee a evitare il danno, sia una
Online
email: plus@ilsole24ore.com
ilsole24ore.com/sez/risparmio
SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957
LA LETTERA
rezza dei propri clienti e a tale scopo,
oltre alle diverse campagne di sensi-
bilizzazione lanciate anche attraver-
so i canali social, ha inviato comunica-
zioni ad hoc via e-mail e tramite App e
Internet e Mobile Banking.
Intesa Sanpaolo ha inoltre dedica-
to un’ampia sezione del proprio sito
Internet alla sicurezza informatica,
così da tenere costantemente aggior-
nata la propria clientela offrendo tutte
le indicazioni per proteggersi da fe-
nomeni di questo tipo.
Al link https://www.intesa-
sanpaolo.com/it/common/lan-
ding/antiphishing.html sono di-
sponibili le descrizioni delle diverse
tipologie di frode (phishing,
smishing, vishing, swap sim, etc,) e
vengono forniti alla clientela impor-
tanti consigli su come riconoscerle e,
possibilmente, evitarle. Sempre sul
sito internet di Intesa Sanpaolo sono
1
disponibili strumenti e informazio- Dipendente privato di 52 anni,
ni sulle campagne internazionali di con un figlio di 15 anni. Lavora
sensibilizzazione a cui la banca ha full time da 25 anni con reddito
collaborato insieme ad Europol, annuo lordo di 48mila euro
l’agenzia dell’Ue il cui obiettivo prin-
cipale è quello di contribuire a realiz-
zare un’Europa più sicura a benefi-
52enne
cio di tutti i cittadini, tra cui citiamo
“No More Ransom” e “Cyber-
Scams”.Il Gruppo Intesa Sanpaolo
supporta le principali istituzioni ita-
liane e internazionali nel contrasta-
re questo fenomeno anche attraver-
valuta
il riscatto
so il rafforzamento del quadro rego-
lamentare e collabora costantemen-
te con le forze dell’ordine per
agevolato
contribuire a ridurre e a mitigare gli
impatti di questi reati. La collabora-
zione è essenziale per combattere le
del corso
frodi online, per questo è necessario
che tutti facciano la loro parte: i
clienti stessi, custodendo con cura i
propri codici; le banche, continuan-
di studi
do a investire in sicurezza e preven-
zione; gli operatori telefonici, verifi-
cando scrupolosamente l’identità
dei clienti che chiedono un cambio
sim e bloccando la manipolazione Il lungo anno di restrizioni
dei numeri mittenti di telefonate e per l’epidemia e le poche
sms; le istituzioni nazionali e comu- possibilità di svago,
nitarie, semplificando la legislazio- consentono ampi spazi per
ne in materia e consentendo la velo- una riflessione sul proprio
cizzazione dei tempi di reazione del- futuro professionale e non
le forze dell'ordine. Intesa Sanpaolo solo.
investe molto nella cybersecurity e Sono un dipendente privato di
nella prevenzione delle frodi . 52 anni, con un figlio di 15
© RIPRODUZIONE RISERVATA anni. Lavoro full time con
reddito annuo lordo di 48mila
euro (da 25 anni).
Il patrimonio mobiliare è di
positiva “prova liberatoria” finalizzata 200mila euro (20% fondi
all’individuazione di una causa esterna azionari, 60% conti deposito,
(fatto del terzo o del danneggiato) che 20% liquidità). Riusciamo a
la esoneri da qualsiasi responsabilità. risparmiare tra i 9 e i 12mila
«La giurisprudenza ha quindi euro all’anno.
messo in evidenza uno specifico do-
vere di diligenza attiva della banca nei
Le esigenze future sono
connesse agli studi del figlio,
confronti del cliente, che può avere ad con necessità di piccoli
oggetto, l’attivazione di sistemi di adeguamenti o
alert quali sms, email e così via», con- ristrutturazioni
clude Elia. dell’abitazione attuale,
© RIPRODUZIONE RISERVATA eventualmente sfruttando gli
incentivi statali. Con
eventuali somme da destinare
allo svago o al cambio auto.
Stavo valutando la possibilità
di cambiare lavoro per gli
ultimi 10-12 anni, accettando
una riduzione della
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021
2 3
Il patrimonio mobiliare è di
200mila euro (20% fondi azionari,
60% conti deposito, 20%
liquidità)
retribuzione fino a un reddito
annuo lordo di 30mila euro
annui a fronte di una riduzione
dell’orario di lavoro (part time) o
comunque di stress e trasferte
all’estero.
Ho iniziato a lavorare nel 1996.
La pensione è tutta con il metodo
contributivo. Da proiezione del
sito Inps, dovrei andare in
pensione tra 17 anni quando sarò
69enne.
Vorrei riscattare cinque anni di
laurea con il riscatto agevolato
che mi consentirebbe un
pensionamento più ravvicinato:
tra 14 anni a 66 anni (pagando
20mila euro). Ovviamente con le
regole attuali. Il mio tasso di
sostituzione lordo è pari all’85%
circa. Un dato che ritengo buono:
nei primi anni di lavoro
guadagnavo di più essendo
spesso in trasferta all’estero.
Non ho pensioni integrative,
visto il tasso di sostituzione, la
bassa inflazione e il mio
aumento retributivo ormai
stabilizzato (che valuto dell’1%
da qui alla pensione). Mi riservo
di valutare l’iscrizione al fondo
pensione di categoria con
contributo datoriale, in caso di
cambio occupazionale.
Ammesso che fra 3-4 anni
effettivamente cambiassi lavoro,
con retribuzione ridotta rispetto
all'attuale, mi confermate che il
metodo contributivo non
considera in alcun modo la
minor retribuzione degli ultimi
10 anni, ma semplicemente
considera tutto il montante
rivalutato negli anni?
Lettera firmata
(via e-mail)
RISPONDE
CONSULTIQUE
In base a quanto indicato, sembra
che il lettore abbia intenzione di
effettuare il riscatto laurea agevo-
Vuole riscattare cinque anni di
laurea con il riscatto agevolato che
gli consentirebbe di andare in
pensione tra 14 anni a 66 anni
lato. Considerando la sua età ana-
grafica, il periodo da riscattare do-
vrebbe essere ante 1996.
Il Decreto-Legge 4 del 28 gen-
naio 2019 ha introdotto la facoltà
del riscatto agevolato per gli anni
di corso successivi al 1° gennaio
1996 e per coloro che sono privi di
anzianità contributiva al 31 di-
cembre 1995. Tuttavia la recente
Circolare Inps numero 6 del 22
gennaio 2020 ha esteso la platea
dei lavoratori che possono richie-
dere tale forma di riscatto. In par-
ticolare, il riscatto di laurea si può
ora richiedere anche se il periodo
si colloca negli anni ante 1996 a
condizione di richiedere il ricalco-
lo contributivo dell’intera posi-
zione. In tal caso essendo già il pe-
riodo lavorativo tutto contributi-
vo, il riscatto agevolato sarà an-
ch’esso di tipo contributivo.
Pertanto, alla luce di questa Circo-
lare, anche in caso di una retribu-
zione ridotta nei prossimi anni, la
sua futura pensione terrà solo
conto del montante contributivo e
del coefficiente di trasformazione
al momento della pensione. Quin-
di nel caso avesse una retribuzio-
ne minore il suo montante contri-
butivo sarà minore. Diversamen-
te, riscattando la laurea con il ri-
scatto tradizionale, a fronte di un
costo molto più oneroso, avrebbe
la possibilità di accedere al pen-
sionamento con il sistema misto,
sempre che i suoi anni di studio
come ipotizzato fossero ante 1996.
In questo caso per la quota di pen-
sione calcolata con il sistema re-
tributivo (che nel suo caso corri-
sponde al periodo del riscatto tra-
dizionale di laurea), si farà riferi-
mento alla retribuzione degli
ultimi 10 anni ante pensionamen-
to. Pertanto i redditi più bassi ante
pensionamento renderebbero
meno vantaggioso il riscatto tra-
dizionale di laurea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE VOSTRE DOMANDE
Lettore a caccia di dividendi
chiede lumi sul trend futuro
Sono interessato agli investimenti
azionari soprattutto per eventuali
dividendi che posso incassare in
quanto la pensione non mi basta e
arrotondo proprio grazie alle
cedole. Vorrei capire se e quali
settori saranno più generosi.
+ Dopo un 2020 difficile per i divi-
dendi, le prospettive per il 2021 sono
in miglioramento, a dirlo è Jonathan
Crown, gestore azionario globale di
Columbia Threadneedle Invest-
ments. Molti dei settori più colpiti
nel 2020, come quello automobili-
stico, dovrebbero beneficiare di una
netta risalita dei dividendi.
«Ma vanno fatti dei distinguo, per-
ché alcuni business, come l’intratte-
nimento e l’aerospazio, potrebbero
continuare ad arrancare per tutto il
2021 –, fa notare Crown –. Mai come
ora in un simile contesto è impor-
tante concentrarsi sulla sostenibili-
tà dei dividendi e della redditività del
capitale. Occorrerà però analizzare
con attenzione anche la composi-
zione dei rendimenti del capitale vi-
sto che le aziende e le Authority sono
intente a ponderare la flessibilità of-
ferta dai riacquisti azionari e dai di-
videndi speciali».
Il 2020 è stato un anno estrema-
mente difficile per i dividendi, arre-
trati di quasi l’8%. La pandemia ha
affossato il Pil e l’attività economica
per effetto delle misure di lockdown
adottate in tutto il mondo. Allo stes-
so tempo, il conseguente incremen-
to del lavoro da remoto ha impresso
un’accelerazione alle tendenze
tecnologiche già in atto. Questo ha
penalizzato i flussi di cassa dei set-
tori più esposti al ciclo congiuntu-
rale e ad alta intensità di capitale
circolante (energia, aerospaziale e
dell’intrattenimento).
Sebbene anche in altri settori me-
no colpiti alcuni team dirigenti ab-
biano deciso di sospendere il paga-
mento dei dividendi in via cautelare
o per salvaguardare la propria repu-
tazione (avendo fatto ricorso ai si-
stemi di cassa integrazione), le auto-
rità regolamentari di molti paesi
hanno espressamente vietato alle
Il trend delle distribuzioni agli azionisti
Crescita dei dividendi attesa per settore. Dati in %
Healthcare (salute
e benessere)
e informatica
Tecnologia
40
20
0
5,8 7,8 5,2 7,2
-20
-40
‘20 ‘21 ‘20 ‘21
nota: Dati bottom-up aggregati con adeguamento del flottante in base all’attuale universo Msci
aziende bancarie e assicurative di
distribuire dividendi. Di conse-
guenza, nel settore finanziario i di-
videndi si sono contratti di quasi il
20% nel 2020.
ATTESE PER IL 2021
Alfonso R. «Le prospettive per i dividendi glo-
(via e-mail) bali nel 2021 sono positive. Si preve-
de infatti un aumento del 10% nono-
stante la crisi pandemica ancora in
corso», spiega l’analisi di Columbia
Threadneedle. I settori più colpiti nel
2020 stanno registrando una buona
ripresa nel 2021, ma anche il settore
dei materiali dovrebbe archiviare
una forte crescita dei dividendi (oltre
il 15%), grazie ai rincari dei prezzi
delle materie prime. Banche e assi-
curazioni dovrebbero ripristinare i
loro dividendi solo verso la fine del-
l’anno, anche se a un ritmo inferiore
a quello auspicato dagli investitori
poiché le autorità di regolamenta-
zione potrebbero volere aspettare la
fine dell’emergenza (per quanto ri-
guarda le assicurazioni si veda arti-
colo a pagina 19).
«Tra le società che avevano deci-
so di non corrispondere i dividendi
nel 2020, molte hanno ripreso i ver-
samenti (a volte accompagnandoli
con dividendi speciali) e prevediamo
che tale tendenza continuerà – spie-
ga Crown –. Tuttavia, le aziende che
non hanno potuto pagare dividendi
nel 2020 a causa del peggioramento
dei flussi di cassa e quelle che opera-
no in settori ancora in sofferenza,
le regole
delle lettere
quando si scrive a plus24
Una volta inviata una lettera di
reclamo a «Plus24» , essa verrà
comunque pubblicata anche in
caso di risoluzione della
vertenza con l’intermediario con
cui si ha un contenzioso.
Eventuali ripensamenti non
verranno assecondati, questo
nell’interesse di tutti i lettori di
«Plus24» che si trovassero in
una situazione simile
Comunicazioni
Beni di prima
Immobiliare
necessità
Materiali
Utilities
di base
16,8
2,7 4,0 6,4 5,7
-0,3 -1,4 -2,3
-5,3
‘20 ‘21 ‘20 ‘21 ‘20 ‘21 ‘20 ‘21 ‘20 ‘21
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 11
come l’intrattenimento e il settore
aerospaziale, non pagheranno i di-
videndi nemmeno nel 2021. Quelle
invece che hanno tagliato i dividendi
ma operano in settori in fase di ripre-
sa, come l’energia e le auto, dovreb-
bero assistere a una prima ripresa
dei dividendi o almeno ad un miglio-
ramento dell’indice di copertura dei
flussi di cassa».
LE DUE LEZIONI DEL COVID-19
La pandemia ci lascia anche degli in-
segnamenti. Innanzitutto, nel cam-
po degli investimenti orientati al
reddito la sostenibilità dei rendi-
menti è cruciale. Le società che ope-
rano in settori interessati da sfide
strutturali o ciclici, con bilanci forte-
mente indebitati, sono le più espo-
ste. «Questo non fa che rafforzare la
nostra preferenza per società che of-
frono redditi e crescita sostenibili»
spiega Crown –. Di fatto, la pande-
mia potrebbe indurre gli investitori
ad apprezzare di più la sostenibilità
autentica dei dividendi in un mondo
che ha cambiato completamente
faccia». Meglio dunque realizzare
un’esposizione bilanciata a varie
fonti di dividendi e settori differenti
che favoriscono un profilo redditua-
le stabile in tutti i cicli di mercato.
La seconda lezione, un po’ meno
netta, è che la pandemia potrebbe
modificare la composizione dei ren-
dimenti del capitale nei prossimi an-
ni. Secondo Columbia, molte società
hanno colto l’occasione per ricali-
brare i dividendi e riconoscono la
flessibilità offerta dai riacquisti
azionari e dai dividendi speciali. Lo
stesso dicasi per le autorità regola-
mentari Ue del settore banche e assi-
curazioni, che hanno potuto appu-
rare la maggiore flessibilità di cui
hanno beneficiato le loro omologhe
statunitensi nell’interrompere i
riacquisti azionari.
«Malgrado le precondizioni favo-
revoli a un aumento dei dividendi e
della redditività del capitale nel 2021,
è importante considerare la compo-
sizione dei rendimenti del capitale, e
questo potrebbe essere un lascito
duraturo della pandemia», conclude
il gestore di Columbia. — Fe.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
discrezionali
Industriali
Finanziari
Consumi
Globale
Energia
30,3
12,8
9,5 10,2
7,4
-0,5
-7,7 -8,5
-14,6
-18,2
-27,9
‘20 ‘21 ‘20 ‘21 ‘20 ‘21 ‘20 ‘21 ‘20 ‘21
fonte: Jefferies & FactSet, gennaio 2021
12 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957

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1) Forum Nachhaltige Geldanlagen (FNG-Siegel) certifica il Nordea 1 – Emerging Stars Equity Fund (3 stelle), Nordea 1 – European Stars Equity Fund (3 stelle), validità 2021; Towards Sustainability certifica il Nordea 1 – Emerging Stars
Equity Fund, Nordea 1 – Global Stars Equity Fund, Nordea 1 – European Stars Equity Fund and Nordea 1 – North American Stars Equity Fund, validità 11.2020 – 11.2021; LuxFLAG ESG Label certifica il Nordea 1 – Emerging Stars Equity Fund,
Nordea 1 – Global Stars Equity Fund e Nordea 1 – North American Stars Equity Fund, validità 01.10.2020 – 30.09.2021 e Nordea 1 – European Stars Equity Fund, validità 01.07.2020 – 30.06.2021; Label ISR certifica il Nordea 1 – Emerging
Stars Equity Fund, Nordea 1 – Global Stars Equity Fund, Nordea 1 – North American Stars Equity Fund, validità 22.11.2019 – 21.11.2022. 2) Il logo europeo per la trasparenza degli ISR significa che Nordea Investment Funds S.A. si impegna
a fornire informazioni accurate, complete e tempestive per mettere tutti I soggetti interessati nelle condizioni di comprendere le politiche e le pratiche di investimento socialmente responsabile (ISR) del fondo. Informazioni dettagliate sulle
Linee Guida Europee per la Trasparenza dei fondi di ISR si possono trovare su www.eurosif.org, mentre ulteriori dati sulle politiche e sulle prassi di ISR dei fondi Nordea STARS possono essere scaricate da nordea.it/STARS. Le Linee Guida
per la trasparenza sono gestite da Eurosif, un’organizzazione indipendente. Il logo europeo per la trasparenza degli ISR esprime l’impegno del Gestore descritto sopra e non deve essere inteso come una forma di supporto nei confronti di
qualsivoglia società od organizzazione o individuo.
I comparti citati fanno parte di Nordea 1, SICAV, una società di investimento a capitale variabile (Société d’Investissement à Capital Variable) con sede in Lussemburgo, costituita validamente ed in esistenza in conformità alle leggi in vigore
in Lussemburgo e alla direttiva n. 2009/65/CE del 13 luglio 2009. Il presente documento contiene materiale pubblicitario e potrebbe non fornire tutte le informazioni rilevanti rispetto al/i fondo/i presentato/i. Gli investimenti riguardanti
i fondi Nordea devono essere effettuati sulla base del Prospetto informativo e del Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID), che sono disponibili sul sito internet www.nordea.it, insieme alle relazioni
semestrali e annuali, e ad ogni altra documentazione d’offerta. Tale documentazione, sia in inglese che nella lingua locale del mercato in cui la SICAV indicata è autorizzata per la distribuzione, è anche disponibile senza costi
presso Nordea Investment Funds S.A., 562, rue de Neudorf, P.O. Box 782, L-2017 Lussemburgo, e in Italia, presso i Soggetti collocatori. L’elenco aggiornato dei Soggetti collocatori, raggruppati per categorie omogenee, è messo a
disposizione del pubblico presso gli stessi Soggetti collocatori, e presso i Soggetti incaricati dei pagamenti: State Street Bank International GmbH – Succursale Italia, Allfunds Bank S.A.U. – Succursale di Milano, Société Générale Securities
Services S.p.A., Banca Sella Holding S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., CACEIS Bank S.A., Italian Branch e sul sito www.nordea.it. Il Prospetto ed il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID)
sono stati debitamente pubblicati presso la Consob. Pubblicato da Nordea Investment Funds S.A., 562, rue de Neudorf, P.O. Box 782, L-2017 Luxembourg, che è autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF)
autorità lussemburghese di sorveglianza dei mercati finanziari.
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021
PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO
ANALISI
BTp green,
ora si attende
quello Social
di Vitaliano D’Angerio
B
Tp green già collocato. Il
Tesoro ha venduto 8,5
miliardi di euro agli
investitori istituzionali.
Scadenza 2045, collocamento a
un prezzo di 99,168 euro e un
rendimento annuo lordo di 1,54
per cento. Il ministero
dell’Economia (Mef) ha
incassato i complimenti degli
addetti ai lavori: a fronte
dell’offerta presentata ha
ricevuto una domanda di quasi
10 volte superiore. Tutto bene? A
quanto pare sì. Chi ha
partecipato all’incontro di lunedì
tra il Mef e gli investitori di
mezzo mondo, ha riconosciuto il
gran lavoro sul framework, lo
schema quadro che incornicia
tutti i green bond, sovrani o
privati. All’interno del quadro,
viene spiegato in che modo
saranno utilizzati i soldi raccolti
sul mercato. Denaro vincolato a
obiettivi green.
Nel corso dell’incontro tra
Mef e investitori, è stata rilevata
l’assenza di duplicazioni con i
progetti che saranno finanziati
invece dal Recovery Plan.
L’”effetto raddoppio” sulla
stessa spesa era temuto dai
gestori di fondi ma è stato
evitato. Fra i possibili capitoli a
rischio duplicazioni c’era il
superbonus del 110%, uno dei
temi più importanti per
l’efficienza energetica: sarà
finanziato con i soldi del
Recovery Plan.
Anche i rendimenti sono
allineati con quanto si aspettava
il mercato. A quanto si sa, l’Italia
ha bruciato sul filo la Spagna e la
Gran Bretagna nell’emissione
del BTp verde: secondo
indiscrezioni però i green bond
sovrani di Madrid e Londra
potrebbero essere distribuiti
anche ai piccoli risparmiatori
oltre che agli investitori
istituzionali.
Varato il primo green bond
sovrano italiano, già si
attendono novità per la finanza
sostenibile di Roma. Nel 2020,
causa Covid, vi è stata
un’esplosione di emissioni di
social bond. La più grande è stata
quella della Commissione Ue,
denominata Sure: 14 miliardi di
euro che serviranno a finanziare
la cassa integrazione da virus in
tutta Europa. I singoli Stati però
potrebbero muoversi in maniera
autonoma su tale versante con
singole emissioni social per
finanziare le strutture sanitarie,
la scuola, la formazione dei
lavoratori per la transizione
ecologica. Vista la buona prova
dell’Italia sul versante green
bond, gli investitori si
aspettano un medesimo
risultato per i BTp social.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SOSTENIBILITÀ
Dal 10 marzo sugli Esg
investimenti “trasparenti”
La Commissaria Consob
Anna Genovese illustra
il richiamo di attenzione
dell’authority sulla
scadenza in arrivo
Antonio Criscione
+ Sfida trasparenza per la finanza
sostenibile. Dal 10 marzo (mercoledì
prossimo) entrano in vigore gli obbli-
ghi di disclosure sulla sostenibilità
dei soggetti del mercato finanziario.
Dalla settimana prossima si appli-
cherà infatti il Regolamento (UE)
2019/2088 relativo all’informativa
sulla sostenibilità nel settore dei ser-
vizi finanziari, ovvero la Sustainable
Finance Disclosure Regulation
(Sfdr), ma questa partenza avverrà
senza gli standard tecnici di regola-
mentazione (Rts), dei quali ad oggi
esiste una bozza che dovrà passare al
vaglio delle istituzioni Ue.
Anche se in realtà il regolamento
impone un obbligo di trasparenza e
non di nuovi adempimenti in senso
stretto, tuttavia non è difficile imma-
ginare che avrà conseguenze sull’or-
ganizzazione dei soggetti operanti
sui mercati finanziari. La portata del
nuovo regolamento viene illustrata
da Anna Genovese, Commissaria
Consob, che spiega: «Il regolamento
introduce nuovi obblighi di disclosu-
re, integrando le discipline già vigenti
in materia di prodotti e di servizi. La
sua portata applicativa, anche in rela-
zione ai presidi di vigilanza, è da defi-
«Utile una banca dati anti-greenwashing»
intervista
Martina Zito
Studio Simmons&Simmons
Vitaliano D'Angerio
+ «Le nuove regole europee sulla fi-
nanza sostenibile hanno un lodevo-
le intento: quello di evitare il gre-
enwashing sui prodotti collocati ai
risparmiatori. Però il rischio è di ri-
versare su di loro una marea di docu-
nire tenuto conto del quadro di regole
che va a integrare. Il nuovo regola-
mento aggiunge contenuti a quel re-
gime di disclosure, ma i presidi ope-
ranti sono almeno quelli già previsti
dalle regole preesistenti. Inoltre va ri-
cordato che il nuovo regolamento la-
scia integri gli altri presidi di traspa-
renza e correttezza che già sono in ca-
po agli operatori».
Ma un primo chiarimento è arri-
vato attraverso un Richiamo di at-
tenzione, rivolto dalla Consob agli
operatori del mercato: «La Consob –
sottolinea Genovese - ha condiviso
l’utilità di fare un Richiamo di atten-
zione sull’entrata in vigore di questo
regolamento, proprio perché l’im-
patto ci sarà, vista l’immediata appli-
cabilità della norma. Il Richiamo
contiene, tra l’altro, una precisazione
sull’uso degli standard tecnico-re-
golamentari (Rts), che sono necessa-
ri per alcune disposizioni del Regola-
mento e che non sono ancora defini-
tivi». Gli Rts, infatti, sono stati pub-
blicati il 4 febbraio scorso dalle tre
Esas (European Supervisory Autho-
rities), cioè Eba, Esma ed Eiopa, in
una versione non ancora definitiva,
essendo soggetti al processo di ado-
zione da parte della Commissione
Europea, ed entreranno in vigore dal
gennaio 2022. Tuttavia, osserva Ge-
novese: «Gli Rts sono stati indicati
dalle Esas come un valido punto di ri-
ferimento per gli operatori».
Quanto all’impatto della normati-
va la Commissaria afferma: «Siamo
consapevoli che si tratta di una disci-
plina che entra in vigore in modo ar-
ticolato e della necessità di supporta-
re gli operatori in questa fase di alli-
menti. Meglio una scheda sintetica
con le informazioni principali men-
tre tutto il resto potrebbe essere in-
serito in una grande banca dati pub-
blica europea sulla sostenibilità». È
il suggerimento di Martina Zito, av-
vocato del dipartimento di debt ca-
pital markets dello studio legale
Simmons&Simmons.
Il 10 marzo entra in vigore il rego-
lamento europeo Sfdr sulla traspa-
renza della finanza sostenibile.
C’è molta confusione su questo tema,
giusto?
Più che confusione, ci sono tante norme
da analizzare e valutare. Oltre al regola-
mento Sfdr del 10 marzo c’è in parallelo
anche la normativa sulla tassonomia
green. Temi che vanno di pari passo.
Tanto lavoro per gli uffici di
compliance dunque.
Ma cosa cambierà in concreto per i
risparmiatori?
Bisogna fare una premessa: la nor-
mativa europea ha scopi importanti.
Si vuol chiarire cosa è sostenibile e co-
IMAGOECONOMICA
La Consob Richiamo sulla scadenza
neamento alle disposizioni del rego-
lamento. Nel primo periodo di appli-
cazione si dovrà dare alle imprese
tutto il supporto per aiutarle ad af-
frontare le incertezze del quadro
normativo. Oltretutto anche a livello
europeo è in corso un esercizio di ve-
rifica per arrivare a prassi di vigilan-
za condivise. Con le imprese, come
Consob, stiamo valutando le aree di
maggiore difficoltà».
Nel Richiamo di attenzione c’è an-
che la precisazione che le comunica-
zioni periodiche, come quelle che de-
vono inviare Sgr e intermediari do-
vranno dar conto degli adeguamenti
che vengono messi in atto con l’entra-
ta in vigore della disciplina. Si tratta di
relazioni che vengono inviate tutti gli
anni entro il 31 marzo. La Consob si
sa non lo è soprattutto a livello di pro-
dotti di investimento. L’obiettivo è di
evitare il greenwashing.
Ovvero la verniciata di verde dei
prodotti che poi si rivelano tutt’altro
che sostenibili. È così?
Proprio così. I destinatari di questa
normativa sono le società di gestione
del risparmio, i fondi pensione, i con-
sulenti finanziari, le banche e le assi-
curazioni. La platea è ampia.
Cosa cambia per gli attori del mer-
cato finanziario?
Dal 10 marzo dovranno spiegare nei
siti web e nell’informativa precon-
trattuale come hanno integrato i ri-
schi Esg nella propria strategia di in-
vestimento.
E per quanto riguarda i prodotti?
Gli articoli 8 e 9 del regolamento Sfdr
si occupano dei prodotti finanziari
sostenibili. Ci saranno quelli “pro-
mossi” ovvero strumenti che avranno
tra le altre caratteristiche anche quel-
le ambientali e sociali; sul termine
“promosso” ci si attende che venga
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 13
aspetta le prime indicazioni dalle co-
municazioni periodiche del 2022 o da
eventuali precedenti comunicazioni
“ad evento”.
Quello che cambia per gli investi-
tori da mercoledì prossimo dunque
sarà sapere quali sono le politiche de-
gli operatori del settore finanziario a
livello di società, ma anche del singo-
lo prodotto che viene offerto. Nel pri-
mo caso si tratta di un adempimento
che sarà svolto sul sito della Sgr o altro
intermediario. Nel caso dell’infor-
mazione sui prodotti invece dovrà es-
sere contenuta all’interno della docu-
mentazione precontrattuale. Senza
contare che i rischi legati alla sosteni-
bilità dovranno entrare a pieno titolo
anche nelle politiche di remunera-
zione, ma la relativa disclosure però
sarà legata ai tempi delle assemblee.
Un commento da parte degli ope-
ratori interessati viene da Assoge-
stioni, secondo cui: «Con l’Sfdr si raf-
forza il ruolo della finanza come mo-
tore di una crescita economica più so-
stenibile e inclusiva. Gli investitori
avranno a disposizione informazioni
più fruibili e confrontabili circa le op-
portunità di investimento che tenga-
no conto degli impatti sull’ambiente
e la società. Le Sgr sono pronte al’en-
trata in vigore della norma. Gestori e
investitori si muoveranno in uno
schema di riferimento nuovo e anco-
ra in divenire: sia la pubblicazione
tardiva e non ancora in forma defini-
tiva della normativa di 2° livello, sia la
mancata risposta della Commissione
ai dubbi sollevati dalle Esas a genna-
io, determinano un margine di incer-
tezza entro cui operare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
fatta chiarezza. E ci saranno quelli in-
vece che hanno come obiettivo sol-
tanto la sostenibilità.
Sugli articoli 8 e 9 ci sono discus-
sioni?
Sì, in parte risolte dalle authority eu-
ropee nella bozza sugli Rts, ovvero
gli atti applicativi del regolamento.
Bozza ancora al vaglio della Com-
missione Ue.
Quali sono i problemi all’oriz-
zonte?
I risparmiatori saranno sommersi di
carta e di spiegazioni. Meglio dunque,
a mio parere, dare una scheda sinteti-
ca delle caratteristiche chiave, sulla
falsa riga di un Kid stringato. Il resto
della documentazione andrebbe in-
serito in un grande data base europeo
pubblico dove tutti possono andare a
verificare, in primis i giornalisti, se il
prodotto finanziario collocato alla
clientela abbia veramente le caratte-
ristiche previste. A quel punto diven-
terà una questione reputazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO
INTERMEDIARI
Family office oltre la crisi Covid
Per l’Osservatorio
del Polimi che partirà
a breve, i Fo italiani
nel 2020 sono saliti
a quota 158 (+8 sul 2019)
Lucilla Incorvati
+ Il mondo dei family office allarga
il suo raggio d’azione: quelli attivi
censiti a ottobre 2020 erano 158 (al-
meno 8 in più rispetto al 2019). Di
questi 24 sono di origine bancaria
(spesso attraverso fiduciarie con-
trollate) anche se alcuni (Ceresio,
Ersel, Nattino, Sella) hanno il dop-
pio cappello familiare e bancario, 78
sono family office professionali
(Sim e Scf) e 56 sono single o multifa-
mily controllati da famiglie impren-
ditoriali la cui principale attività ri-
guarda soprattutto la gestione fi-
nanziaria del patrimonio, più che la
gestione dei costi, del reporting in-
tegrato e delle transazioni, come in-
OSSERVATORIO MENSILE DELL’ANASF
Cf al bivio del ricambio generazionale
REAL TREND
2021
B
07
a cura dell’Anasf
+ I consulenti finanziari sono orgo-
gliosi dell’attività che svolgono e la
consiglierebbero a un giovane che si
sta affacciando al mondo del lavoro.
A dirlo è il campione di oltre 600
iscritti ad Anasf che hapartecipato
all’osservatorio Real Trend. Il
78%del panel afferma che il ruolo del
consulente offre, in termini econo-
mici e relazionali, diversi spunti in-
teressanti e, grazie all’affiancamen-
to di professionisti senior, un giova-
ne brillante e organizzato può facil-
mente affermarsi nell’industria del
risparmio. Il 23% degli intervistati
pensa però che per rimanere nel set-
tore il neo cf debba ereditare un por-
tafoglio clienti già costituito, perché
c’è ancora molta strada da fare per
trovare soluzioni concrete al pro-
blema del ricambio generazionale.
Come rispondere a questa esi-
genza? Il 34% del campione sostiene
che è necessario attivare corsi di
laurea ad hoc e il 30% afferma che
tutti gli attori dell’industria devono
fare gioco di squadra per promuo-
vere l’attività. E mettere in atto dei
piani concreti per agevolare il ri-
cambio generazionale avrebbe ri-
flessi positivi anche sui risparmia-
tori: una nuova classe di cf può avvi-
cinarsi meglio a giovani risparmia-
tori e trasformarli, questo
l’auspicio, in investitori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
vece accade oltreoceano. Ma se il
mercato è in espansione, si notano
anche spinte centripete di consoli-
damento degli attori principali,
spesso tramite fusioni e acquisizio-
ni. Due esempi recenti sono l’acqui-
sizione da parte di Cfo Sim di Alpe
Adria Gestioni Sim, per consolidare
il mercato dei family office nel Nord
Est, e quella di Sireco Fiduciaria da
parte di Sella Fiduciaria, che si occu-
pa di servizi integrati fiduciari e di
family office. Vi è infatti la necessità
da parte dei family office di profes-
sionalizzare e diversificare i propri
servizi, per far fronte a una clientela
sempre più esigente e internaziona-
le. Sono questi i risultati del primo
studio sui family office in Italia con-
dotto dalla School of Management
del Politecnico di Milano e dal Cen-
tro per il Family Business Manage-
ment della Libera Università di Bol-
zano che offrono dati inediti sui fa-
mily office e delineano come gestire
alcune sfide cruciali per il futuro di
questo comparto al quale sarà dedi-
cato un osservatorio permanente.
«L’attenzione alle strategie di ge-
1 Obbligazioni
Nell'attuale contesto di mercato
verso quali comparti si rivolgono,
in misura prevalente, le strategie
che hai consigliato ai tuoi clienti?
Risparmio gestito (sicav,
unit linked e gestioni 
patrimoniali)
Assicurativo-previdenziale
(gestioni separate e fondi 
pensione)
Risparmio amministrato
(titoli, certificates ed etf) 
Altro (specificare) 
2 operatori bancari/postali
Quali sono le strategie di
collocamento che hai suggerito?
Fondi, sicav e unit azionari 
Fondi, sicav e unit bilanciati 
Fondi, sicav e unit obblig. 
Fondi, sicav e unit monetari 
Fondi, sicav e unit di fondi 
Fondi, sicav e unit flessibili 
Gpf 
Gpm 
3 informazioni da cf di società
Nella catogoria di prodotti
previdenziali cosa hai
maggiormente consigliato?
Fondi pensione 
Fip o pip 
Puro rischio 
Polizze infortuni e malattia 
Polizze di rendita 
Long term care 
Unit linked 
4 tuoi clienti gestisci?
Quali servizi tra l’amministrato hai
maggiormente consigliato?
Azioni 
stione e continuità del patrimonio
delle famiglie imprenditoriali sta
crescendo. In Italia, i FO sono sem-
pre più all’ordine del giorno del-
l’agenda di operatori di wealth ma-
nagement, di advisory finanziaria e
strategica e delle famiglie stesse, che
spesso si ritrovano a gestire un pa-
trimonio complesso senza poter di-
sporre delle competenze necessarie
- sottolinea Josip Kotlar del Polimi -.
Inoltre, uno sguardo più approfon-
dito mostra come la realtà dei FO sia
molto eterogenea, in termini di
struttura, attività e processi». La cri-
si Covid sembra aver avuto un im-
patto sulle attività e gli investimenti
dei FO. La ricerca del Polimi mostra
che in Europa continuano a crescere
nel 2020, con 111 investimenti quelli
in start-up e imprese innovative, se-
gnando un +19,9% in termini di valo-
re investito rispetto al 2019. «La si-
tuazione in Italia è più altalenante,
con un 2020 che ha segnato un dra-
stico calo sia del numero di investi-
menti (da 12 a 9) sia di valore (-51%) -
aggiunge Kotlar. - Si pensi che nel
2017 gli investimenti dei family offi-

Titoli di stato 
Certificates ed etf 
5 8
Per i tuoi clienti rappresenti l’unico
riferimento per le scelte di
investimento?
Sì, sono il loro unico 
interlocutore
No, si avvalgono di
consulenti finanziari di 
società diverse
No, si avvalgono di me e di 
Altro (specificare) 
6 campagne di comunicazione
A quali fonti si affidano i tuoi clienti
per aumentare le conoscenze
economico-finanziarie?
Unicamente a me, sono la

loro fonte principale
Oltre a me, si informano
anche attraverso la stampa 
specializzata e generalista
Sono soliti raccogliere

diverse
Si affidano anche ad altri

operatori del settore (es.
bancari/postali)
Si avvalgono di consigli di
famigliari, amici e/o 
conoscenti
Consultano anche le app e i
social network per ampliare 
le loro conoscenze
7
Quale percentuale di ricchezza dei
Fino al 100% 
Oltre la metà del loro 
patrimonio
ce italiani pesavano per il 21% del to-
tale europeo, mentre nel 2020 sono
l8%». Ciò si spiega in parte con la
bassa numerosità dei family office
italiani (i Paesi europei che ne hanno
di più sono Germania, Svizzera e
Svezia), compensata però dal loro
alto numero di investimenti im-
prenditoriali, il più alto in Europa. I
capitali dei family office europei at-
terrano soprattutto in startup e im-
prese innovative (dall’e-commerce
al fintech, dalla “app economy” al
mondo IT e l’artificial intelligence),
o in settori più tradizionali come he-
alth care e food & beverage. L’Italia
risulta al 5° posto nella classifica del-
le start-up e imprese innovative con
investimenti dai FO, con 45 deal por-
tati a termine da parte di FO europei
tra il 2015 e il 2020. Per i FO italiani il
club deal resta uno degli strumenti
più usati dalle famiglie imprendito-
riali per diversificare il proprio pa-
trimonio tramite asset illiquidi. «I
casi sono tanti da Branca a Lavazza e
fino a Tamburi Investment Partners
- conclude Kotlar - che hanno fatto
del club deal il proprio marchio di
Fino a massimo la metà della 
loro ricchezza
Una parte che non supera il

25%
In questo momento storico con
un’elevata liquidità ferma sui conti
correnti , come è possibile
trasformare i risparmiatori in
investitori per far crescere la
domanda di consulenza?
Attraverso forme di
sensibilizzazione dei
cittadini da parte della 
politica/istituzioni sul tema
del risparmio
Attraverso impegno e
investimenti concreti
dell’industria, come ad 
esempio l’avvio di
Attraverso attività di
educazione finanziaria
rivolte a tutti i cittadini, 
indipendentemente dalla
loro età
Attraverso la
sensibilizzazione e 
l’impegno dei media
Altro (specificare) 
9
Oggi consiglieresti a un giovane di
intraprendere l’attività di
consulente finanziario?
Sì, senza dubbio, è una
professione che ha tanto da
offrire a un giovane di 
talento, sia in termini di
ritorni economici che
relazionali
Sì, grazie ai percorsi di
assistenza di professionisti 
senior
Sì, ma solo se si eredita un
portafoglio clienti già
costituito: c’è ancora molta
strada da fare per aiutare le 
nuove leve a entrare e
rimanere in questo settore
dopo i primi anni
SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957
fabbrica, investendo in imprese del
calibro di Moncler e Eataly. Ma esi-
stono anche esempi di family office
che effettuano o hanno effettuato
investimenti diretti assimilabili alle
attività di venture capital o private
equity. Un fenomeno evidente in
tutto il mondo (il tasso di ritorno è in
media superiore al segmento fund
investing, 16% versus 12%), mentre
in Italia è emergente e di nicchia».
Per esempio, sempre secondo la ri-
cerca tra il 2016 e il 2019 i FO italiani
hanno fatto circa 90 investimenti di-
retti di venture capital, inclusi quelli
di equity crowdfunding, di cui 69 in
Europa e 17 negli Stati Uniti, per un
valore di 3 miliardi di dollari. In que-
sta nicchia di “family venture capita-
list” ci sono i casi di H14 (Berlusconi),
gruppo Bertoldi e Rancilio Cube),
che approcciano il patrimonio fami-
gliare in ottica di rischio, abbando-
nando la visione tradizionale per lo
più conservativa, e mettendo il pa-
trimonio al servizio dell’innovazio-
ne e dell’economia reale, in un’ottica
di finanza imprenditoriale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
No, rispetto a un tempo la
professione riserva meno

soddisfazioni e opportunità
di carriera
10
Come attrarre nuove leve nella
professione di consulente
finanziario?
Attraverso investimenti
significativi degli

intermediari Sim, Banche,
Sgr, ecc.
Attraverso il lavoro di
squadra tra tutti gli attori

dell’industria della
consulenza finanziaria
Attraverso corsi di laurea ad
hoc e incontri nelle

università utili per far
conoscere la nostra figura
Attraverso campagne
pubblicitarie di 
reclutamento
Attraverso un’attività di
comunicazione mirata 
rivolta alla fascia più
giovane della popolazione
Guida alla lettura
Real Trend è un’indagine online,
strutturata sulla base delle
risposte fornite da un panel
permanente di 600 consulenti
finanziari soci Anasf
(Associazione nazionale dei
consulenti finanziari) di tutta Italia,
che rileva mensilmente i
mutamenti che avvengono nella
fascia di mercato presidiata dai cf.
L’indagine è stata realizzata dal 15
al 24 febbraio scorso ed è relativa
all'ultimo mese.
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021
ART ECONOMY24
Asset class più diversificate
Il lockdown e l’online
hanno spinto verso
strategie più attive
di portafoglio: in cima
agli acquisti borse e alcol
Maria Adelaide Marchesoni
+ I super-ricchi, coloro che guada-
gnano all’anno oltre 30 milioni di dol-
lari, hanno resistito alla pandemia di
Covid 19 e nel 2020 il numero è cre-
sciuto del 2,4% a 520.000 persone nel
mondo. I dati emergono dall’ultimo
Wealth Report 2021 della società di
consulenza immobiliare Knight
Frank giunto alla 13ª edizione. La cre-
scita di questo club d’élite è concentra-
ta in Nord America, Europa e soprat-
tutto in Asia, area con un potenziale di
crescita maggiore da qui al 2025, men-
tre i super-ricchi sono in calo in Ame-
rica Latina, Russia e Europa dell’Est.
Pole position per la Cina con il 16% di
crescita dei residenti super-ricchi se-
guita dalla Svezia (+11%) appena da-
vanti a Singapore con il 10%. All’altra
estremità della classifica, la Grecia ha
registrato una diminuzione del 33%, si
è difesa l’Italia limitando al 3% il calo,
mentre in deciso peggioramento
Francia e Spagna, con un club diminu-
ito rispettivamente del 9% e 14%.
gli investimenti
Se per questo ristrettissimo target
l’investimento nel comparto equity è
stato tra i principali motori della loro
ricchezza nel 2020 e ha rappresenta-
no circa un quarto del loro portafo-
Brexit, Parigi è l’erede di Londra
intervista
Michele Casamonti
Art dealer fondatore Tornabuoni
+ Lo scacchiere internazionale del-
l’arte ha tre poli: Stati Uniti, Asia ed Eu-
ropa. I cambiamenti interni al mercato
europeo, dopo la Brexit, sono sotto gli
occhi di operatori e collezionisti: negli
ultimi decenni, è stato un mercato a tra-
zione anglosassone e Londra una delle
capitali mondiali. Sotheby’s e Christie’s
tradizionalmente inglesi, vi gestivano
le principali transazioni. «La Brexit ha
stravolto gli equilibri in maniera radi-
cale a favore, non tanto di Italia, Spagna
e Germania, ma solo di chi è in grado di
raccogliere quest’eredità: la Francia e,
in particolare, Parigi» spiega Michele
Casamonti, collezionista e art dealer
fondatore di Tornabuoni Arte a Parigi e
Londra. Perché?
«Ci sono molti fattori che fanno di
glio, non è una novità che la diversifi-
cazione, con strategie di investimento
a lungo termine, ha permesso di com-
pensare le perdite in alcune classi di
attività o aree geografiche. Nel 2020
tra i super ricchi è emersa una nuova
attitudine: il lockdown e le restrizioni
imposte ai viaggi li ha costretti a rima-
nere a casa e molti hanno giocato un
ruolo più attivo nelle strategie d’inve-
stimento nella scelta di altri asset tan-
gibili come l’arte, l’antiquariato ma
soprattutto gli oggetti da collezione.
borsette e spirits
Se l’asset class fine art ha risentito di un
rallentamento dell’offerta di opere di
qualità, il Wealth Report 2021 segnala
che, soprattutto nella seconda parte
dell’anno c’è stata un’impennata nella
domanda. Tra i cosiddetti passion as-
set le borse di lusso, come quelle di Her-
mès, hanno confermato ancora una
volta il primo posto nel Knight Frank
Luxury Investment Index (KFLII) con
prezzi in aumento del 17% nell’ultimo
anno e del 108% negli ultimi dieci anni.
Con una ormai consolidata presenza
nelle aste online, si è assistito ad un si-
gnificativo incremento della domanda
di questo bene di lusso, relativamente
abbordabile, soprattutto in Asia. Lo
scorso novembre da Christie’s a Hong
Kong la Hermès Himalaya Niloticus
Crocodile Retourné Kelly 25 ha segnato
un nuovo record a 3,4 milioni di HK$
(437.330 $) oltre quattro volte la stima
elevata pre-asta pari a 800mila HK$
(103.663 $). Altra tipologia di collectible
che ha registrato interessanti perfor-
mance è il vino di lusso, posizionato al
secondo posto, con l’indice Knight
Frank Fine Wine Icons Index(costruito
sulla base dei risultati delle icone della
Parigi la nuova capitale nascente del
mercato internazionale dell’arte. Tre
delle quattro principali case d’asta al
mondo, negli ultimi anni, sono diventa-
te francesi: Christie’s è stata acquisita da
Pinault, Sotheby’s dal franco-israelia-
noPatrickDrahi,ilterzoplayerPhillipsè
del gruppo russo Mercury, e il quarto
Artcurial è francese: tutte e tre gravitano
tra Avenue Matignon – dove si sta spo-
stando anche Sotheby’s – e rond-point
des Champs-Élysées, dov’è Artcurial.
Parigi attrae player, ma per Londra
non ci sarà più un interesse primario?
È sfavorita dalla nuova legislazione, si
creeranno anche una serie di complica-
zioni per trasferirvi le opere, perché ora
sono extra Ue e per arrivare hanno tutta
una serie di burocrazie, di passaggi do-
ganali finora assenti, ma ora indispen-
sabili. Andare a Londra sarà come an-
dare a Zurigo o Ginevra, senza partico-
lare vantaggio: Londra ha gestito male
la Brexit.
Tornabuoni ha scelto di sospende-
re l’attività espositiva a Londra per tut-
to il 2021. Si torna a Parigi nella sede
rinnovata al 16 di Avenue Matignon?
Sì, è la galleria internazionale di riferi-
mento. Il gioco duro del Regno Unito
con l’Europa ha danneggiato il mercato
dell’arte. La trattativa prolungata per
due anni, ha portato per due volte a un
Art Brexit. Le mostre interrotte, le espo-
sizioni bloccate, i quadri rientrati d’ur-
PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO
Trend oggetti del desiderio
L'andamento degli indici a un anno e
a dieci anni. The Knight Frank
Luxury Investment Index Q4 2020*
collectible 12 mesi
(%)
10 anni
(%)
Borsette
17 108
Vini 13 127
Auto d'epoca 6 193
Orologi 5 89
Mobilie arredi 4 22
KFLII ** 3 129
Monete -1 72
Gioielli -1 67
Diamanti colorati -1 39
Whisky rari -4 478
Arte -11 71
NOTA: ( *) Dati fino al quarto trimestre 2020 tranne i
mobili (II trimestre 2020): (**) KFLII è la media
ponderata della variazione di valore di ciascuna
classe di attività su un dato periodo
FONTE: Knight Frank Research su dati Art Market
Research (arte, monete, mobili, borse, gioielli e
orologi), Fancy Color Research Foundation (diamanti
colorati), HAGI (auto), Rare Whisky 101 e Wine
Owners
viticoltura) vede un’ascesa dei prezzi
del 13% nell’ultimo anno e del 129% ne-
gli ultimi dieci anni: hanno sovraper-
formato nel 2020 i più importanti pila-
stri del settore come i Bordeaux first
growth (+5,8%), anche se non ha tenu-
to il passo con le vecchie annate dei Su-
per Toscani (come Sassicaia, Solaia e
Tignanello di Antinori o Masseto e Or-
nellaia di Frescobaldi) cresciute addi-
rittura del 18%, performance migliore
della Borgogna (+11,5%) e dello Cham-
pagne (+14%). Gli esperti di Knight
Frank sottolineano che, a differenza di
genza perché si temeva di dover pagare
l’Iva su tutta le opere che si trovavano lì
nel momento in cui questa fosse diven-
tata extra Ue, hanno di fatto penalizza-
to e paralizzato l’attività di molte galle-
rie. La mostra di Lucio Fontana e Alber-
to Burri nella sede di Albemarle Street a
Mayfair con 70 milioni di euro di opere
assicurate, è stata interrotta brusca-
mente per le incertezze sulla Brexit. La
procedura di Art Exit a mezzanotte
avrebbe comportato il pagamento del
10% di tasse perché queste opere en-
trassero in Europa. Davanti a un rischio
di pagare 7 milioni di euro in più di Iva
per il rientro, abbiamo scelto di inter-
rompere la mostra come tanti altri gal-
leristi: questo è successo ben tre volte
negli ultimi quattro anni.
La Gran Bretagna con la Brexit che
carte può giocare?
Quella della concorrenza fiscale al-
l’Europa, ma per ora è totalmente di-
sorganizzata: paralisi nei trasporti, co-
de doganali interminabili, tempi di
consegna arrivati quasi a una settima-
na intera. L’Uk è in un momento molto
critico aggravato dalla variante pande-
mica. Sarà un periodo breve, certo è
che, ora, non c'è nessun motivo per in-
vestire su Londra.
Il mercato dell’arte si sta spostando
su Parigi?
Per le gallerie è un crocevia internazio-
nale. Noi siamo lì dal 2009 con una po-
quanto accaduto dopo la crisi finanzia-
ria globale, il vino di lusso ha eviden-
ziato un andamento stabile poiché i
commercianti non hanno rivisto al ri-
basso i prezzi. Tuttavia per il futuro la
situazione potrebbe essere più proble-
matica a causa del cambiamento cli-
matico che interessa anche le regioni
vinicole classiche, in particolare la Bor-
gogna, e la sensibilità di determinati vi-
tigni al caldo eccessivo. Le annate da
preferire sono quelle classiche, 2014 e
2016, ancora abbordabili. Sempre in te-
ma di “bottiglie” da collezione, perde
slancio il Knight Frank Whisky Index
(KFWI) che scende del 4% circa. «Ri-
spetto a molti altri investimenti – sot-
tolinea il direttore Andy Simpson – non
è un disastro, ma se si considera l’au-
mento del 40% circa del 2018, la volati-
lità del whisky di fascia alta ultra-rara è
evidente». Il mercato più ampio ha tut-
tavia cavalcato meglio la pandemia,
con il Rare Whisky 101’s Apex1000 In-
dex salito di quasi l’8% durante il 2020.
«La maggior parte dei 100 single malt
all’interno del KFWI sono bottiglie di
lusso ultra-rare, una fascia maggior-
mente sotto pressione. Le bottiglie
vendute all’asta nel Regno Unito per
più di 5.000 sterline hanno general-
mente sperimentato meno domanda e
prezzi statici rispetto ad altri segmen-
ti» spiega Simpson. Calo dei valori an-
che per il leader del mercato The Macal-
lan, che rappresenta il 15% di tutte le
bottiglie vendute sul secondario ingle-
se. «Ci sono 15 bottiglie di The Macallan
nel KFWI a rappresentare la quota di
mercato e i loro prezzi sono scesi in me-
dia del 12% nel 2020. Le restanti 85 bot-
tiglie non The Macallan sono aumen-
tate di quasi il 5%» conclude il direttore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sizione predominante sulla diffusione
dell’arte italiana in Francia. Con le limi-
tazioni del Covid stiamo rafforzando il
brand con ricerca e curatela, che varrà
più dei mattoni in futuro. Stiamo lavo-
rando a mostre su Dorazio, Dadamaino
e Accardi, su Salman Alì e Boetti.
Cosa attrae di Parigi oggi?
È la capitale europea che più ha investi-
to nella cultura e nell’arte e, negli ultimi
decenni, anche nel contemporaneo. La
Franciahanonsoloconservatoetutela-
to l’arte, come fa l’Italia, ma con sistemi
legislativi congeniali ha investito sul
contemporaneo con i famosi i Fondi
Regionali per l’Arte Contemporanea
(Frac) per costituire collezioni pubbli-
che e ridistribuire la cultura sul territo-
rio.C’èpoiunalegislazioneprecisa,non
ambigua come quella italiana, sulla cir-
colazione dell’arte: in Francia quando
un’opera viene notificata, lo Stato la
compra e il collezionista che vende non
perde valore, non viene notificata e
bloccata e non si rischia la fuga clande-
stina che invece l’Italia subisce, perché,
la legge sulla mobilità delle opere è la-
sciata quasi esclusivamente alla discre-
zionalità delle soprintendenze, delle
commissioni preposte, che spesso no-
tificano, anche se non ci sono i soldi per
comprare, devalorizzando l’opera. La
Francia è strutturata per ricevere l’ere-
dità della Gran Bretagna. — Ma. Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 15
pagina a cura di Marilena Pirrelli
Il posted price
negli scambi
online farebbe
decollare
il mercato
Dalle ricerche emerge
una domanda di trasparenza
da parte dei collezionisti
Guido Candela
e Antonello Eugenio Scorcu*
+ Il Covid 19 è stato uno shock che ha
scosso il mercato delle fine arts dalle
consolidate – e spesso comode – abitu-
dini. Case d’asta e gallerie avevano già
cominciato ad affrontare la sfida del di-
gitale, sviluppando nuove competenze,
ma il virus ha reso rapida e definitiva la
transizione. Specie per le gallerie aprirsi
al canale digitale ha significato ridiscu-
tere il proprio modello di business: al-
l’inizio, il sito è stata una vetrina digitale
aggiunta a quella fisica, senza modifica-
rele“regole”dimercato,tracui,centrale,
evitare il posted price. Vista e piaciuta
l’immagine web, la galleria richiede al
collezionista la visita e avvia il rapporto
personale. Ma il lockdown ha limitato le
visite e ha fatto scoprire le opportunità
degli scambi online e i suoi limiti.
L’aggiustamento verso l’online è sta-
to più semplice per numerose case
d’asta, che spesso avevano già speri-
mentato modalità ibride di sala. Si è mo-
dificato il ‘senso e gusto' dell’asta, la logi-
sticadelleopere,ilpagamentoelaconse-
gna. I collezionisti, ammalati gravi del
«morbodelCasanova»,hannoassorbito
consapevoli ogni modifica strutturale.
La ricerca sull’attuale stato del mercato
delle fine arts di ArtEconomics per Art
Baselhamessoinlucechesonostatiicol-
lezionisti più giovani (generation X, mil-
lennials)amuoversiconagiosuldigitale,
maanchechel’acquistoonlineèpiùdiffi-
cile, specie per i dipinti di maggior valore.
Tra i vantaggi del web, i collezionisti ap-
prezzano la possibilità di confrontare un
numero elevato di opere, ma apprezze-
rebberosoprattuttolapossibilitàdipote-
re conoscere i prezzi. Allora, è anche la
mancanza di trasparenza dei prezzi che
frena lo sviluppo dello scambio online.
Evitare i posted price, non mostrando i
prezzi sul web, è considerata una tutela
dell’artista, per questo l’indicazione
spesso si limita al segmento più basso.
Ma nella ricerca di Clare McAndrew que-
sta mancata disclosure viene giudicata
negativamente dall’85% dei collezionisti
con ampie disponibilità. Il rapporto Ar-
tsy Gallery Inside 2021 rincara la dose: la
price disclosure aumenta la probabilità di
vendita di sei volte per le gallerie che
espongono i prezzi sul web, mentre
quelle più riluttanti più spesso non han-
no effettuato vendite. Il dibattito sulla re-
lazioneframancanzaditrasparenzaedi-
mensione del mercato non è nuovo: più
volte abbiamo avuto modo di evidenzia-
re come una maggiore trasparenza, an-
che dei prezzi, non necessariamente
conduce a una riduzione in media degli
stessi. Al contrario, il limitare gli spazi per
i comportamenti speculativi, fa emerge-
re con maggiore nettezza la professiona-
lità di gallerie e case d’asta, sostenendo
indirettamente la crescita del mercato
tramite l’ingresso di nuovi collezionisti.
*professori di Politica economica dell'Alma
Mater, Università di Bologna
16 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957

STRUMENTI PER INVESTIRE

IL QUADRO ANALISI TECNICA AGENDA Settimana dal 8 al 13 marzo

I mercati
da tenere Sul valutario MERCATI ED EVENTI 
ORA
LUNEDÌ 8
PAESE DATO PERIODO PRECEDENTE

spicca il rally
d’occhio 00:00 CN
00:00 CN
OImportazioni in USD a/a
OBilancia commerciale USD
Feb
Feb
6,5%
78,2Mld $
00:00 CN OEsportazioni in USD a/a Feb 18,1%
00:00 CN Riserve in valuta estera Feb 3,211 1000Mld $

della sterlina
+ L’andamento del cambio 08:00 GER OOProduzione industriale m/m Gen 0,0%
sterlina-dollaro Usa, di euro- 09:00 SPA Produzione industriale a/a Gen -0,6%
sterlina e il rendimento del Bund 11:00 GB ODiscorso di Baiey (BoE) alla Camera dei Lords
decennale nell’ultimo anno con MARTEDÌ 9
le analisi aggiornate a giovedì, 00:50 GIA OPIL t/t, ann. finale T4 prel 12,7%
giorno di chiusura di Plus. 00:50 GIA OPIL t/t finale T4 prel 3,0%
08:00 GER Bilancia commerciale destag. Gen 16,1Mld €
precipitata intorno a 1,14 per cui in
10:00 ITA OOProduzione industriale m/m Gen -0,2%
La divisa di Sua Maestà meno di 12 mesi il progresso è stato
Grafici superiore al 20 per cento. 11:00 EUR OPIL t/t finale T4 prel -0,6%
si porta ai massimi Un primo livello tecnico da mo- 11:00 EUR PIL a/a finale T4 prel -5,0%
sterlina-dollaro usa
Andamento nell’ultimo anno
da aprile 2018 nitorare nelle prossime sedute è 11:00 EUR Occupazione t/t finale T4 0,3%
rappresentato dall’area intorno a 11:00 EUR OL'OCSE pubblica l'Economic Outlook
contro il dollaro 1,36, da dove è partito ultimo impul- MERCOLEDÌ 10
1,5
1,2812 1,39815 Su anche contro l’euro so al rialzo. Una discesa sotto que- 02:30 CN OCPI a/a Feb -0,3%
sto livello potrebbe alimentare 02:30 CN CPI m/m Feb 1,0%
nuove prese di beneficio ma solo 02:30 CN OPPI a/a Feb 0,3%
Andrea Gennai sotto l’area di 1,34 (dove il mercato 08:45 FRA OProduzione industriale m/m Gen -0,8%
1,4 in passato ha fatto alcuni test im-
10:00 ITA PPI a/a Gen -1,8%
+ Sul mercato valutario interna- portanti) si avrebbe l’annullamento
10:00 ITA PPI m/m Gen 0,5%
zionale protagonista assoluta da dell’ultimo slancio rialzista con
inizio anno è la sterlina. La divisa l’avvio di una fase laterale. Ancora 14:30 USA CPI (escluso alimentari, energia) a/a Feb 1,4%
britannica sta correndo verso tutte sarebbe prematuro parlare di fase 14:30 USA CPI a/a Feb 1,4%
1,3
le altre principali valute. Digerito il negativa. All’annuncio dell’esito del 14:30 USA OCPI m/m Feb 0,3%
capitolo Brexit, il mercato sta pre- referendum della Brexit, nel giugno 14:30 USA OOCPI (escluso alimentari, energia) m/m Feb 0,0%
miando l’accelerazione al piano del 2016, la sterlina abbandonò area GIOVEDÌ 11
vaccinale impresso dal governo. Il 1,50 contro dollaro e da allora non 00:00 CN OM2 a/a Feb 9,4%
1,2
mercato inoltre scommette che la ha più rivisto questo livello. Il rag- 00:00 CN ONuovi prestiti bancari (flusso) Feb 3580,0Mld ¥ CN
Banca di Inghilterra non porterà a giungimento di questo target sa- OBCE annuncio tassi
breve i tassi sotto zero, alla luce de- rebbe molto importante anche da 13:45 EUR
(previsione ISP: refi rate 0%, depo rate -0.5%)
gli orientamenti emersi nell’ultimo un punto di vista psicologico e an- 14:30 EUR OConferenza stampa di Lagarde (BCE)
1,1 meeting. drebbe a chiudere, sul mercato, una 14:30 USA ORichieste di sussidio Settim 745x1000
03/03/2020 03/03/2021 Il rialzo della sterlina è stato co- fase che si trascina da quasi 5 anni. 14:30 USA OSussidi di disoccupazione esistenti Settim 4,295Mln
rale a partire dal cable, il cambio Per raggiungere questo target il
VENERDÌ 12
contro dollaro: si tratta del terzo mercato deve in primis superare il
euro-sterlina 08:00 GER OIPCA m/m finale Feb prel 0,6%
cross più importante al mondo. Le top di aprile 2018 in area 1,43.
Andamento nell’ultimo anno quotazioni si sono spinte a un mas- La sterlina di riflesso si è raffor- 08:00 GER CPI (Lander) a/a finale Feb prel 1,3%
simo di 1,42, un livello che non si ve- zata anche contro euro. La moneta 08:00 GER IPCA a/a finale Feb prel 1,6%
0,97 deva dall’aprile del 2018. Poi ci sono unica è scivolata in area 0,86 ai mi- 08:00 GB Bilancia commerciale (totale - GBP) Gen -14,3Mld £
0,8721 0,8646
state delle prese di beneficio con i nimi da un anno. Il mercato ha fatto 08:00 GB Bilancia commerciale (non UE - GBP) Gen -5,2Mld £
valori che si mantengono in area registrare un canale discendente 08:00 GB OProduzione industriale m/m Gen 0,2%
1,40. Durante gran parte del mese di molto netto e serve una prova di for- 08:00 GER OCPI (Lander) m/m finale Feb prel 0,7%
0,94 febbraio l’accelerazione al rialzo è za dell’euro per uscire da questa si- 09:00 SPA IPCA a/a finale Feb prel -0,1%
stata molto pronunciata e questo ha tuazione. Solo la riconquista di 0,89 11:00 EUR OOProduzione industriale m/m Gen -1,6%
rafforzato il trend di fondo. Il cam- nel breve potrebbe decretare un pri- 14:30 USA PPI m/m Feb 1,3%
bio si sta muovendo da mesi oramai mo segnale di reazione significati-
14:30 USA OPPI (escl. alimentari, energia) m/m Feb 1,2%
0,91 all’interno di una saldo canale rial- vo, andando a riconquistare un im-
16:00 USA Fiducia famiglie (Michigan) prelim Mar 76,8
zista che unisce i minimi di marzo portante supporto testato nel corso
2020 con i livelli dello scorso no- del 2020. SABATO 13
vembre. Un anno fa la sterlina era © RIPRODUZIONE RISERVATA
00:00 CN OFinanza sociale aggregata (flusso) Feb 5170,0Mld ¥ CN
: Oimportante; OOmolto importante; ds, destagionalizzata; ret, rettificata per i giorni
0,88 lavorativi; nella colonna “precedente” in parentesi il dato antecedente la revisione; nds, serie grezza;
3mm, media mobile di 3 termini; CPI = prezzi al consumo; HICP = prezzi al consumo armonizz.; WPI =

ZONA BUND di Francesco Paglianisi

prezzi ingrosso; PPI = prezzi alla produzione; C/A = partite correnti; PIL = prodotto interno lordo; PCE
= consumi delle famiglie; Cepr EurOCOIN = vedi www.cepr.org
: a cura di Intesa Sanpaolo-Servizio Studi e ricerche

0,85
03/03/2020 03/03/2021
Un futuro meno legato al T-note LE ASTE DEI TITOLI DI STATO
+ La Fed ha due opzioni: difendere il turnaround economico americano e Aste degli emittenti sovrani dell’area euro (mld di €) e Usa (mld di $)
bund decennale T-note fra 1,4 e 1,5% sul livello di quello europeo. Se gli Usa AMMONTARE DATA
Rendimento % nell’ultimo anno rendimento reale neutro o lasciar ripartiranno entro giugno l'Europa
PAESE TITOLO DURATA IN EMISSIONE REGOLAMENTO

sfogare le vendite ed intervenire sul potrebbe ripartire a settembre se LUNEDÌ 8

0 livello di fair value, al 2 %, bruciando non a fine anno. Il nuovo FRA BTF 3,6,12 mesi 10/03/2021
poi le posizioni short. In ogni caso la prolungamento del lockdown in GER Bubill 6 mesi 4 10/03/2021
normalizzazione dei rendimenti dei Germania, il ritardo sui vaccini, i USA T-Bill 3 mesi 11/03/2021
bond non può essere lasciata ai timori sulla disoccupazione tedesca T-Bill 6 mesi 11/03/2021
-0,25 mercati. Sbagliare timing insieme all’incognita sul numero dei MARTEDÌ 9
significherebbe spegnere sul fallimenti, spingono in questa ESM T-bill 12 mesi 11/03/2021
nascere la crescita e creare disordine direzione. Se ne deduce che i player USA T-Note 3 anni 15/03/2021
sui mercati finanziari. La salita a 1,61 sui bond europei dovranno ad un MERCOLEDÌ 10
del T-note ha avuto un effetto certo punto ignorare gli eccessi del GER Bobl 0% 04/2026 4 12/03/2021
-0,50
negativo anche sul mercato T-note e considerare normale un ITA BOT 12 mesi 6,25* 12/03/2021
azionario. La stabilizzazione del T- aumento dello spread fra T-note e USA T-Note (riap.) 10 anni 15/03/2021
note ha calmato gli animi sul Bund, Bund. Questo non cambia la GIOVEDÌ 11
che ha fermato la sua corsa al di direzione dei rendimenti, che rimarrà ITA BTP 04/2024 (nuovo)* 4* 15/03/2021
-0,75 BTP 0.25% 03/2028 2,5* 15/03/2021
sotto della forte resistenza impostata al rialzo per i prossimi
compresa fra quota 0 e -0,25 %. Su mesi, cambia l’inclinazione di salita, BTP 15 1* 15/03/2021
questo punto si sono aggiunte altre che in Europa potrebbe essere più USA T-Bill 1 mese 16/03/2021
considerazioni. È probabile che morbida. T-BIll 2 mesi 16/03/2021
-1,00
-0,627 -0,320 T-Bond (riap.) 30 anni 15/03/2021
aumenti lo sfasamento fra l’inizio del © RIPRODUZIONE RISERVATA
03/03/2020 03/03/2021 (*) Previsioni FONTE: Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 17

STRUMENTI PER INVESTIRE

IL GESTORE DELLA SETTIMANA
ALEXANDER ROOSE Alexander Roose è Cio
(DPAM) fundamental equity di Dpam e
gestore del fondo Dpam Invest B
Equities Sustainable Food Trends.
Laureato in Scienze Economiche
Cio fundamental equity Applicate presso la Ehsal
Management School di Bruxelles,
dopo le esperienze professionali in
Strategus e Joalco si è unito al team
di Dpam nel 2006 come fund
manager international equity, per
poi proseguire la sua crescita
professionale all’interno della
società: nel 2019 è diventato head of
international equity e poi, dal 2019,
ha assunto l’attuale ruolo di Cio
fundamental equity. Roose può
contare su un’esperienza
ventennale in ambito azionario e
su una forte expertise nel settore
agroalimentare.

«Abbiamo aumentato Hellofresh

andamento e volumi

il peso di Hellofresh» Volumi in milioni

PREZZO

80,0
VOLUMI

15,0

62,5 11,25
Quali sono i paesi più avanti da mercati emergenti con solamente
60,0
«È un’azienda questo punto di vista e quali, invece, una società in portafoglio, un’azien-
quelli in cui c’è ancora molta strada da brasiliana tra i leader globali nella
che opera in kit da fare? produzione di canna da zucchero al-
45,0 7,50

per la preparazione
dei pasti. È volatile
ma ci crediamo»
Isabella Della Valle
+ Lei gestisce un fondo specializ-
zato nel settore agroalimentare.
Quali sono le prospettive di crescita
di questo segmento?
La catena del valore agroalimentare
è al centro delle sfide della sostenibi-
lità e sta beneficiando di importanti
tendenze strutturali quali ad esem-
pio la crescita della classe a reddito
medio o l’industrializzazione del
settore delle proteine in Asia. Di con-
seguenza fornisce numerose oppor-
tunità di investimento.
Qual è l’approccio migliore per
investire in questo settore?
Guardare all’intera catena di valore
agroalimentare, dove la diversifica-
zione ha guidato la nostra perfor-
mance. Identifichiamo tre diversi
segmenti della catena: upstream
(imprese coltivatrici o la tecnologia
agricola) dove abbiamo una crescen-
te convinzione nel valore di tutto ciò
che riguarda le attrezzature agricole
e più precisamente l’agricoltura di
precisione, midstream (la logistica/
lavorazione o l’imballaggio), in cui
abbiamo aumentato in modo cre-
scente la nostra posizione sul packa-
ging, e downstream (l’industria e la
tecnologia alimentare) dove abbia-
mo invece diminuito la nostra espo-
sizione al tema Food tech ritenendo
alcuni titoli sopravvalutati. Per ogni
segmento, l’analisi di sostenibilità
delle aziende nel lungo periodo è un
fattore determinante.
E i driver di crescita?
Le aziende che si attarderanno nel-
l’affrontare le sfide di sostenibilità
rimarranno indietro. Al contrario,
quelle che saranno in grado di guar-
dare a queste sfide come opportuni-
tà per innovare otterranno risultati
migliori nel lungo termine. Siamo
infatti convinti che la sostenibilità,
in particolare l’ottimizzazione delle
risorse, sia il fattore chiave di diffe-
renziazione per qualsiasi azienda
che opera nella catena del valore
agroalimentare. Un altro elemento
chiave è poi la spinta che queste
aziende ricevono verso una riduzio-
ne dell’impronta di carbonio da par-
te delle politiche dell’UE. Pensiamo
vi siano tre tendenze che sono state
accelerate dall’impatto di Covid-19:
salute e benessere, automazione ed
economia più verde e circolare.
Guardando ai diversi temi d’investi-
mento, gli Stati Uniti hanno il prima-
to in termini di agricoltura di preci-
sione. Un interessante trend emer-
gente riguarda il potenziale utilizzo
dell’ammoniaca (elemento costitu-
tivo dei fertilizzanti azotati) per po-
ter sfruttare la fiorente economia
dell’idrogeno. Più sicura da imma-
gazzinare e trasportare dell’idroge-
no, l’ammoniaca potrebbe essere
usata nell’industria del carburante
marino. Le compagnie di fertilizzan-
ti statunitensi, con le loro reti logisti-
che più avanzate, dovrebbero essere
in grado di capitalizzare meglio
l’economia dell’idrogeno. Negli ulti-
mi 13-14 anni, ci siamo orientati ver-
so il segmento downstream. Questa
evoluzione coincide con un più
grande cambiamento nelle abitudini
dei consumatori e una maggiore at-
tenzione a salute e benessere: tema-
tiche di forte convinzione e in cui ab-
biamo un’esposizione. Di conse-
guenza, solo un terzo delle nostre
posizioni è negli Stati Uniti, poiché la
tendenza strutturale in materia di
salute e benessere è più sviluppata in
Europa. Il know-how europeo è for-
se meglio rappresentato dalle sue
capacità di differenziazione, che
vanno dal riciclaggio alla ricerca di
soluzioni nell’imballaggio, ancora
piuttosto limitate negli Stati Uniti.
Abbiamo un’esposizione indiretta ai
flash
Realtà indipendente
e sostenibile
Dpam è una società indipendente
di gestione attiva del risparmio.
L’azienda gestisce fondi e mandati
discrezionali per clienti
istituzionali, per un totale di 43,2
miliardi . Pioniere e innovatore
negli investimenti responsabili,
Dpam integra attivamente i criteri
Esg in tutte le classi di attivi e
tematiche ed è un azionista attivo. i
euro. La ricerca è alla base delle
scelte d'investimento ed è
supportata da team di analisi
fondamentale e quantitativa che
interagiscono tra loro, a sostegno
delle attività di risparmio gestito
della società. L'ampia gamma di
soluzioni proposte è altamente
diversificata ed ha ricevuto negli
anni numerosi riconoscimenti.
l’avanguardia per quanto riguarda le
27,5 3,75
sue tecniche di produzione.
Nel settore agroalimentare co- 22,95
me si conciliano finanza e profitto 10,0 0
senza rischiare di compromettere
03/03/2020 03/03/2021
l’etica?
L’idea di investire in aziende innova-
tive è quella di fare in modo che si Il titolo Hellofresh sta attraversando fatto un massimo relativo nell’ottobre
possa produrre di più, dati limiti di una fase correttiva dopo il top di metà dello scorso anno. Le quotazioni si
area coltivabile o di bestiame. Que- febbraio registrato a 76 euro. La stanno avvicinando a quest’area ed è
sto spiega lo sviluppo dell’agricoltu- discesa delle ultime sedute è stata necessario che scattino ricoperture
ra di precisione; la diffusione del- significativa anche se non va ad altrimenti il quadro grafico è destinato
l’automazione nell’industria di tra- intaccare il trend rialzista di fondo. a peggiorare. Sotto 55 euro si
sformazione; l’espansione di mo- L’azione era scesa sotto i 20 euro un annullerebbe l’ultima fase rialzista
delli di business circolari che anno fa per cui il movimento rialzista è avviando una fase laterale. Per avere
comportano minori sforzi a livello stato molto spiccato. Una fascia molto segnali negativi, di inversione al
upstream così come il riciclo degli importante dal punto di vista tecnico è ribasso, è necessario monitorare l’area
scarti di produzione. quella compresa tra 55 e 58 euro: qua dei supporti intorno a 35 euro.
Come sono evoluti i criteri di so- transitano dei supporti e il titolo ha (A cura di Andrea Gennai)
stenibilità in questo settore alimen-
tare e in quelli a esso connessi?
Possiamo dire di essere passati da un i comparable
approccio essenzialmente volto ad
evitare i rischi Esg (come il glifosato) Capitalizz.
al 3/3/2021 Eps P/E P/E P/sales Consensus
ad uno più ampio, in grado di coglie- Società (mln/euro) 2021 2021 2022 2021 di mercato
re le opportunità Esg dalle più sem- HelloFresh 10.475 1,66 36,4 30,1 2,3 Overweight
plici (come nei settori health & well- Blue Apron Holdings (1) 117 -2,33 - - 0,2 Overweight
ness) alle più innovative ed emer- Doordash (1) 42.450 -0,36 - - 1,1 Overweight
genti (idrogeno).
Goodfood Market (2) 684 -0,14 - - 11 Buy
Quali sono le aziende che reputa
più interessanti e perché? Marley Spoon 740 -0,03 - - 1,5 Overweight
Investiamo nelle società in grado di Nota: (1) dati in dollari USA; (2) dati in $ canadesi; (Eps) = utile per azione; (P/E) = rapporto prezzo su utile; (P/
generare l’impatto migliore. Questi Sales) = rapporto prezzo su ricavi. Fonte: elaborazione di Analisi e Studi su dati Factset
temi rappresentano circa il 65-70%
della strategia (per esempio alimen- HelloFresh è un’azienda a cambi costanti rispetto ai 511,8
tazione più sana, riduzione dei rifiuti internazionale con sede a Berlino che milioni del quarto trimestre 2019). A
alimentari, economia circolare, car- opera nella fornitura di kit per la fine 2020 ha raggiunto 5,3 milioni di
ne priva di antibiotici). Valutiamo at- preparazione dei pasti. Ha chiuso il clienti attivi. A differenza dei principali
tentamente i settori dell’agricoltura 2020 con più di 600 milioni di pasti competitor, HelloFresh ha risultati di
di precisione (con aziende come De- offerti nel mondo realizzando ricavi bilancio in utile e non è quindi
ere o Agco) e del packaging (realtà per 3,75 miliardi € (oltre il doppio a possibile confrontare fra loro i multipli
quali Corbion o Carbios) e guardia- cambi costanti rispetto agli 1,9 miliardi P/e, mentre per quanto riguarda il P/
mo con interesse all’evoluzione del- del 2019) e un ebitda rettificato di Sales stimato per il 2021 evidenzia il
l’industria dell’ammoniaca. 505,2 milioni con una marginalità del multiplo più alto di tutte le società
Vincitore strutturale e dell’era 13,5%. Il solo quarto trimestre 2020 prese in esame, con l’eccezione della
Covid-19 è stato HelloFresh , ha registrato ricavi per 1,1 miliardi canadese Goodfood. Il consensus di
un’azienda che opera in kit per la (sempre oltre il doppio su base annua mercato è positivo.
preparazione dei pasti, grazie all’in-
cremento dei consumi domestici.
Nonostante lo scetticismo sulla du-
rata del modello di business in uno Il confronto
scenario post-Covid che ha reso il
prezzo delle azioni volatile, abbia- Base 02/03/2018=100
HELLOFRESH SE
mo incrementato l’esposizione sul- 600
la società.
Negli ultimi due anni, abbiamo 500
sottolineato l’importanza di capita-
lizzare sulle società che facilitano il 400
riciclo (come Tomra) o che scom-
mettono in modo innovativo sulla 300
produzione di imballaggi riciclati.
Inoltre stiamo investendo nelle pri- 200
STOXX EUROPE 600 OPTIMISED DEUTSCHE BOERSE
me fasi del riciclo chimico della pla- CONSUMER STAPLES EUR PRICE INDEX DAX INDEX
100
stica (new entry in portafoglio è in-
fatti la società francese di chimica 0
verde Carbios).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
02/03/2018 03/03/2021
18 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957

INDICI & NUMERI

LE CIFRE IN BALLO LA SETTIMANA
Assicurazioni,
FTSE MIB Dow Jones MSCI World Stoxx S&P 500
si consolidano
INDICE

DATI IN Variazione % Valore Variazione % Valore Variazione % Valore Variazione % Valore Variazione % Valore
PERCENTUALE da inizio anno indice da inizio anno indice da inizio anno indice da inizio anno indice da inizio anno indice

le posizioni
-
VALORE +3,87 23.093,10 +2,72 31.438,51 +2,33 669,48 +3,23 411,91 +2,26 3.840,77
ASSOLUTO
q
s q
s t
p q
s q
s

+0,13 +0,12 -0,30 +0,04 +0,30

Variazione % della settimana Variazione % della settimana Variazione % della settimana Variazione % della settimana Variazione % della settimana

sul mercato
DATI IN
di Federica Pezzatti PERCENTUALE

I l settore delle assicurazioni in Ita-

lia continua a consolidarsi, un
trend in linea con quello che av-
viene a livello mondiale.
Le compagnie si rafforzano pro-
INDICI
BORSE MONDIALI PREZZO/UTILE
(1)
MEDIA
DIVIDENDO/
PREZZO (2)
MEDIA
REND AZIONI/
OBBLIGAZ. (3)
MEDIA
VOLATILITÀ
ANNUAL. (4)
RENDIM
ANNUO
MEDIA ULT. 10
BORSA ITALIANA
I TITOLI MIGLIORI
SETT.
VARIAZIONE (%)
1 MESE 3 MESE 1 ANNO

ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ANNI(5) 1 Cia 18,23 16,82 7,17 -4,27
prio nei mercati in cui sono più forti.
Usa Dow Jones Ind. 31,15 18,14 1,94 2,44 2,18 2,59 15,86 17,32 9,82 2 Autogrill 13,89 33,06 8,22 -7,75
Nei giorni scorsi infatti Aviva ha an-
S&P 500 32,30 20,10 1,50 2,04 — — 16,90 17,21 11,12 3 Gabetti Prop. S. 10,37 14,98 0,92 88,57
nunciato, per esempio, di lasciare
Regno Unito FTSE 100 20,06 17,04 3,22 3,86 6,16 3,64 17,69 16,36 1,06 4 FNM 8,33 9,12 2,75 -1,97
l’Italia e di cedere le sue attività vita a
FTSE 350 21,54 16,98 2,98 3,69 — — 17,12 16,00 1,87 5 Fidia 8,06 34,09 40,48 -16,55
Cnp Assurances (per 543 milioni di
Germania Dax index 26,00 15,10 2,48 3,03 -11,67 9,22 17,30 19,54 2,50 6 Tenaris 6,22 38,92 34,03 17,07
euro) e danni ad Allianz (per 330 mi-
Italia Comit 30 13,70 16,50 2,75 4,16 10,14 2,16 18,54 21,85 0,31 7 B. Desio 5,75 4,15 4,55 2,22
lioni di euro). Queste due ultime
Comit Global 22,20 18,30 8,43 5,27 — — — 17,44 0,96 8 Eems 5,45 2,65 -7,59 -21,83
compagnie del resto hanno già da
Francia Cac 40 28,50 17,40 2,09 3,33 -27,52 4,88 19,13 20,30 4,14 9 MutuiOnline 5,40 21,48 33,33 109,18
tempo deciso di puntare sul Belpae-
Giappone Nikkey 500 25,87 18,44 1,96 2,08 32,24 16,12 15,11 18,66 11,70 10 Nova Re 5,04 7,76 5,93 -26,69
se dove Allianz consolida la sua terza
Topix 21,80 15,50 1,87 2,04 — — 15,56 19,98 3,40
posizione nel ramo danni (dopo
Canada Tsx Composite 22,50 17,60 2,73 2,95 3,27 3,17 12,59 14,88 2,62 I TITOLI PEGGIORI VARIAZIONE (%)
Unipol e Generali), guadagnando un SETT. 1 MESE 3 MESI 1 ANNO
Belgio Bel 20 26,20 19,80 1,78 3,00 -112,06 3,75 23,15 19,82 1,33
punto percentuale tondo tondo di
Danimarca Kfx 29,20 20,20 1,38 2,17 -24,96 5,98 18,74 16,99 10,56 1 Astaldi -13,95 26,28 11,61 -17,89
quota di mercato, mentre Cnp (nu-
Svezia Affarsvandn Gen 19,70 16,20 2,75 3,50 12,56 6,21 13,95 17,00 7,93 2 STMicroelectr. -9,74 -13,73 -14,16 18,45
mero due sul mercato francese e nu-
Olanda Aex Index 32,60 16,90 1,67 3,22 -9,65 6,35 16,12 17,41 4,98 3 Monrif -7,79 23,63 11,66 -35,71
mero uno in Brasile) si fa largo nel
Irlanda Ireland-DS-Market 22,60 20,20 0,78 1,20 -10,49 2,15 19,07 18,13 10,04 4 Trevi -7,69 14,72 -6,25 -99,92
Vita dove già aveva una partnership
Spagna Ibex 35 29,10 16,20 3,19 4,22 8,50 2,47 22,41 21,11 0,82 5 Falck Renew -7,42 -16,65 -0,56 -11,29
con UniCredit (come pure Aviva).
Singapore Straits Times 24,50 12,18 3,10 3,20 2,92 4,15 13,13 13,51 -1,01 6 Amplifon -7,21 -9,60 -4,51 25,84
I bassi tassi di interesse e la deri-
Malaysia Kuala Lumpur SE Emas 21,80 17,50 3,03 3,16 2,69 1,92 12,92 9,94 1,34 7 Esprinet -6,86 2,24 13,19 100,40
vante compressione dei margini -
Hong Kong Hang Seng 16,05 11,38 2,40 3,54 5,19 5,78 18,12 18,26 2,60 8 Bialetti -6,62 138,71 161,95 85,58
come spiegano da S&P’s - porta i
Filippine Philippines SE Comp. 24,00 19,80 1,66 1,87 1,44 1,03 18,32 17,91 6,01 9 Mondo TV -6,07 5,52 -6,20 -19,55
gruppi assicurativi a fare delle scel-
Thailandia Bangkok SET 40,33 17,99 2,52 3,21 1,86 1,98 18,79 16,30 4,54 10 Pierrel -5,42 32,36 31,98 39,69
te, non potendo fare investimenti
digitali in tutti i Paesi in cui sono pre- INDICI PAESI
OBBLIGAZIONI
PREZZO/UTILE DIVIDENDO/ REND AZIONI/ VOLATILITÀ RENDIM
senti. Aviva dunque abbandonerà (1) PREZZO (2) OBBLIGAZ. (3) ANNUAL. (4) ANNUO
anche Francia e Spagna per concen- MEDIA MEDIA MEDIA MEDIA ULT. 10
ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ANNI(5)
trarsi sul mondo anglosassone. INDICI MTS VARIAZIONE (%)
World 27,40 17,00 1,88 2,54 — — 12,71 13,65 6,02
In Italia sono attesi anche altri ri- America 33,50 20,50 1,48 2,12 — — 16,81 17,01 10,08
SETT. 3 MESI 6 MESI 1 ANNO

mescolamenti di carte, in particola- Europa 23,20 15,30 2,50 3,24 — — 17,10 18,27 2,23 Generale +0,37 -0,66 +2,36 +2,91
re nel settore della bancassurance. Far East 22,90 14,60 1,81 2,34 — — 13,44 13,59 4,49 BoT +0,02 -0,14 -0,17 -0,14
Si tratta di operazioni talvolta pro- Pacifico 22,50 14,40 1,98 2,63 — — 13,77 14,00 4,15 CcT +0,22 -0,04 +1,22 +1,68
pedeutice al risiko bancario dove so- Argentina 8,80 11,40 2,29 2,34 — — 30,37 34,38 23,22 BTp +0,41 -0,75 +2,73 +3,37
no in essere parecchie partnership Australia 26,90 17,20 2,80 4,29 2,19 2,09 15,49 15,60 3,55 CTz +0,07 -0,15 +0,07 +0,42
con assicurazioni da riorganizzare Austria 16,40 15,00 2,15 2,89 -24,33 6,34 17,72 17,76 0,84 FONTE: MTS Markets
in vista di eventuali matrimoni tra Brasile 20,90 14,70 2,73 3,68 0,58 0,63 20,13 22,02 5,14
istituti di credito.Il copione si è già Cile 26,20 17,70 3,71 3,22 1,45 1,25 16,75 14,02 -1,48 EUROPA RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI
visto nell’unione tra Intesa e Ubi e Cina 15,50 9,20 1,61 3,46 1,96 3,11 25,83 22,78 2,08 6 MESI 1 ANNO 2 ANNI 3 ANNI

nella cessione di sportelli a Bper che Corea Sud 25,50 13,60 1,95 1,62 2,01 2,87 21,33 17,06 4,87 Titoli di Stato Italiani -0,44 -0,39 -0,27 -0,15
ha originato parecchie operazioni Finlandia 22,50 16,90 3,07 4,12 -23,12 6,27 15,91 19,24 4,56
tra compagnie protagoniste di joint Grecia 15,40 11,70 2,72 2,36 5,12 0,92 23,84 34,39 -13,98 Campione di Obbligazioni -0,47 -0,42 -0,30 -0,19
venture con gli istituti coinvolti. E in India 31,50 20,10 1,14 1,49 0,53 0,65 16,37 15,97 9,78
FONTE: Banco di Desio e della Brianza
molti leggono in questa chiave an- Indonesia 27,40 18,70 2,49 2,37 0,55 0,73 20,06 18,68 5,68
che la recente risoluzione dell’ac- Italia 16,00 16,70 2,38 3,47 8,68 2,13 18,55 22,30 1,63 MONDO RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI

cordo tra Banco Bpm e Cattolica che Messico 21,30 19,00 2,59 2,14 2,58 1,87 14,53 12,55 3,30 12 MESI 3 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI

potrebbe preludere a nuove unioni. Norvegia 28,90 15,90 2,76 4,18 2,36 3,40 17,54 18,09 3,73 Usa Tit. Stato 0,08 0,28 0,72 1,47 2,24
In attesa di vedere quali saranno N. Zelanda 28,20 18,50 2,28 3,87 2,05 1,76 13,07 10,37 10,52 Tassi Swap (1) 0,19 0,40 0,83 1,54 1,99
le conseguenze per gli assicurati, Portogallo 26,40 16,50 4,60 4,58 13,77 1,47 18,83 18,69 -3,99 Germania Tit. Stato -0,65 -0,70 -0,62 -0,31 0,20
qualche effetto ci sarà anche nel set- Russia 14,90 7,20 5,48 4,72 0,99 1,70 16,16 18,41 4,80 Italia Tit. Stato -0,41 -0,19 0,10 0,74 1,67
tore degli agenti dove Allianz è già Sud Africa 20,30 17,20 2,63 3,21 0,67 0,70 16,41 18,31 6,87 Francia Tit. Stato -0,61 -0,65 -0,56 -0,06 0,73
Svizzera 22,50 20,00 2,61 3,04 -13,72 34,63 12,43 14,73 5,54
numero due dopo Unipol per nume- Euro Tassi Swap (1) -0,51 -0,45 -0,33 0,01 0,39
Taiwan 24,10 15,60 2,41 3,62 12,97 5,83 17,51 15,62 7,23
ro di agenzie. Complessivamente, si Giappone Tit. Stato -0,14 -0,12 -0,08 0,13 0,71
Turchia 13,00 10,40 2,17 2,53 0,59 0,89 22,44 22,26 12,36
uniranno ad Allianz quasi 500 agen- Tassi Swap (1) -0,05 -0,03 0,02 0,16 0,56
ti (insieme alla loro base clienti) e si Note: Uk Tit. Stato -0,01 0,16 0,35 0,75 1,31
(1) L’ultimo p/u inferiore alla media degli ultimi 10 anni è un segnale di sottovalutazione. (2) L’ultimo dividendo/prezzo superiore alla media
salirà a quota 2.200. Passeranno a degli ultimi 10 anni è un segnale di sottovalutazione. (3) Il rendimento azionario è il rapporto utile per azione/prezzo. Il rendimento
Tassi Swap (1) 0,10 0,39 0,61 0,96 1,14
Allianz anche i dipendenti di Aviva obbligazionario è il rendimento a scadenza del titolo di Stato a 10 anni del Paese di riferimento. L’ultimo rapporto rendimento azionario/ Note:
Italia. «L’acquisizione si inquadra rendimento obbligazionario superiore alla media degli ultimi 10 anni è un segnale di sottovalutazione. (4) La volatilità degli ultimi 6 mesi (1) Tassi swap calcolati rispetto al parametro variabile semestrale, tranne i tassi swap
superiore alla media degli ultimi 3 anni è un segnale di tensione dei prezzi e di mutamento di scenario. (5) In valuta locale. Usd calcolati rispetto al Libor 3mesi.
nella nostra strategia di sviluppo nel FONTE: elaborazione Ufficio Studi del Sole 24 Ore e Thomson Reuters Datastream (dati al mercoledì) FONTE: a cura di Intesa Sanpaolo - Direzione Studi e Ricerche
mercato assicurativo, basata su una
solida piattaforma tecnologica e su
investimenti continui per offrire a IL SETTORE TOP
clienti e agenti servizi e prodotti di
eccezionale qualità – ha spiegato
INDICI var. (%) var. (%) Beni var. (%) Beni var. (%) var. (%)
Finanza sett. Industria sett. Immobili sett. voluttuari sett. Telecomunicazione sett.
Giacomo Campora, ad di Allianz –.
I MIGLIORI
L’esperienza di integrazione degli 1 Muench. Rueck(DE) +6,53 1 Int Airlines G(ES) +16,17 1 Cia(IT) +18,23 1 Unieuro(IT) +14,89 1 Bt Group(GB) +5,97
agenti Milano Assicurazioni e Sasa, 2 Ageas(BE) +6,47 2 Intl Consol Air(GB) +16,08 2 Gabetti(IT) +10,37 2 Autogrill(IT) +13,89 2 Comcast Corp A(US) +4,00
iniziata nel 2014, conferma che da 3 Ing Groep(NL) +6,25 3 Teleperformance(FR) +10,07 3 Unibail Rodam We(NL) +8,21 3 Volkswagen Vz(DE) +10,54 3 Tele2 B(SE) +3,75
ogni nuova esperienza si impara e si
cresce molto, tutti insieme, agenti, I PEGGIORI
1 Dovalue(IT) -6,27 1 Astaldi(IT) -13,95 1 Amer Tower Cp(US) -9,68 1 Fast Retailing(JP) -9,42 1 Nintendo(JP) -10,59
personale di agenzia e dipendenti
2 Kbc Groep(BE) -5,44 2 Seri Industrial(IT) -10,69 2 Aedifica Nv(BE) -6,19 2 Tesla Inc(US) -9,08 2 Proximus(BE) -8,81
della compagnia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3 Sompo Holdings(JP) -4,28 3 Siemens Gamesa(ES) -8,89 3 Cofinimmo(BE) -5,38 3 Target Corp(US) -7,96 3 Z Holdings(JP) -8,57
N. 957 | SABATO 6 MARZO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 19

INDICI & NUMERI

FONDI CHIUSI IMMOBILIARI a cura di

La pandemia emerge FONDI CHIUSI QUOTATI

DATI AL 04/03/2021
NOME FONDO E SCADENZA
PREZZO NAV
(1)
SCONTO
(2)
CANONI/
VALORE
IMMOB (3)
DIV 12M/
PREZZO
(4)
CONTROV
SETTIM
EURO (5)
RENDIM
ANNUO
PREZZO (6)
ANNUO
NAV (7)
RENDIM
1SETT
RENDIM
2019
DATA
SCADENZA
MASSIMA

con fragore nei bilanci Atlantic 1 (12/2022) 194,00 438,000 -55,8 +41,0 +5,2 156273 +2,58 +5,50 +9,63 +14,90 12/2022
2020 dei fondi real estate Atlantic 2 (12/2018)
Estense G.D. (12/2016)*
—
757,00
6,000
422,000
—
—
—
—
—
—
—
—
—
+4,40
+7,34
+3,56
—
—
—
—
12/2018
12/2016
Europa Imm. 1 (12/2022) — 491,000 — — — — — -2,53 — — 12/2017
+ Nelle ultime settimane i fondi immobiliari FondoAlpha (12/2023) 750,00 1547,000 -51,5 +24,5 — 10332 +3,05 +4,51 +0,79 +0,66 12/2033
hanno rilasciato i rendiconti annuali del 2020 FondoBeta (12/2017) 49,00 102,000 — — — — +7,44 +7,81 — — 12/2017
fornendo una fotografia della situazione del FondoDelta (12/2017) 85,00 85,900 — — — — -1,02 -0,92 — — 12/2017
comparto. Socrate registra una perdita del Nav Imm. dinamico (12/2022) 56,00 119,000 -53,3 +20,4 — 458805 -4,48 -1,64 +1,53 -1,74 12/2023
dell'1,62% attuando svalutazioni piuttosto con- Immobilium 2001 (12/2022) 1328,00 1916,000 -30,7 +6,5 — 14212 -0,51 +0,42 +4,53 +7,95 12/2022
tenute se si considera il contesto economico e le
Invest Real Sec. (12/2016)* 10,00 21,000 — — — — -7,77 -7,77 — — 12/2016
difficoltà del fondo. In particolare stupisce come
Investietico (12/2018)* 25,00 32,000 — — — — +3,58 +3,59 — — 12/2018
il patrimonio netto risulti cresciuto nel secondo
semestre. Anche Immobilium ha rivalutato il Med. RE - A (12/2024) 3,44 5,740 -40,1 +24,9 — 73793 -0,83 +1,74 +4,93 +5,04 12/2027
Nav il 2020 dello 0,73%, con +5,8% nel secondo Med. RE - B (12/2024) 2,02 3,410 -40,8 +24,9 +4,5 221415 -0,02 +2,11 +3,90 +3,79 12/2027
semestre. Scelte differenti da parte di Amundi Obelisco (12/2018) — — — — — — -61,59 -61,59 — — 12/2018
RE Italia che svaluta il patrimonio del 7,54% con- Opportunità Italia (12/2022) 876,00 2368,000 -63,0 +6,7 +2,3 187337 -11,55 +0,51 +0,91 -3,40 12/2024
fermando un tasso di sfitto piuttosto alto. Anche Polis (12/2020) — 46,000 — — — — — +0,63 — — 12/2020
Opportunità Italia ha registrato una perdita di Portfolio Imm. (12/2016)* 467,00 448,000 — +7,9 — — -1,32 -1,40 — — 12/2016
oltre il 5% del patrimonio netto e sta procedendo RE Europa (12/2021) 17,00 14,000 +21,3 — — 32553 +0,94 +0,93 -1,24 +30,92 12/2022
alla dismissione della porzione residenziale fra- RE Italia (12/2021) 577,00 1054,000 -45,3 +25,1 — 46442 -0,33 +1,12 -1,28 -12,50 12/2022
zionata in appartamenti. Il Covid ha colpito du- Risp. Imm.1 Energia (12/2021) 2033,00 2515,000 -19,2 +13,6 — — -9,18 -7,88 -0,20 -8,63 12/2024
ramente l’immobile di Regello ad uso commer- Securfondo (12/2019) — 140,000 — — — — — +2,86 — — 12/2019
ciale con possibili concessioni “free rent” e con- Socrate (12/2022) 179,00 468,000 -61,8 +23,3 — 176820 -5,27 +0,80 +3,42 +4,63 12/2022
gelamento nel pagamento delle fatture relative
Tecla (12/2017) 56,00 22,000 — — — — — +8,75 — — 12/2017
ai canoni d’affitto.
Unicredito Imm.1 (12/2020) — — — — — — — +1,78 — — 12/2020
Unicredito Imm 1 ha concluso la sua operati-
vità distribuendo 35,85€. Rimarranno altri im- Valore Imm. glob. (12/2022) 373,00 659,000 -43,3 +5,0 — 10873 +0,30 +0,69 +2,02 -9,05 12/2022
(Norisk presta occasionalmente e autonomamente attività di consulenza a favore degli emittenti degli strumenti finanziari oggetto di analisi)
pegni per circa 800mila euro che la Sgr si impe-
gna a gestire per conto dei quotisti. Immobilia-
re Dinamico ha subito un forte calo del valore GUIDA ALLA LETTURA
della quota (-10,2%) e conferma le difficoltà in (1) Ultimo Nav annuale disponibile (30/06/2020), rettificato per eventuali dividendi e rimborsi distribuiti. (2) rapporto tra prezzo di mercato e Nav. (3) Canoni/
essere dal punto di vista gestionale. Polis, or- Valore immobili: è calcolato rapportando l'ultimo dato diffuso sui canoni annui e il valore degli immobili implicito nei prezzi di borsa. (4) Div.12m/prezzo: calcolato
mai delistato, chiude il 2020 con una svaluta- rapportando il dividendo cumulato negli ultimi 12 mesi rispetto all'ultimo prezzo disponibile. Eventuali distribuzioni di capitale non sono state computate, se
zione del Nav pari al 10,8% e rimangono sul ta- debitamente comunicate e dettagliate. Diversi fondi hanno distribuito plusvalenze monetizzate derivanti dalla cessione di immobili e alcuni hanno posto in
volo una serie di contenziosi fiscali che potreb- pagamento proventi riconducibili ad esercizi precedenti. (5) Controvalore settimanale: somma del controvalore scambiato nelle ultime cinque sedute di borsa. (6)
bero dilatare nel tempo il rimborso di parti resi- Rendimento annuo da collocamento (prezzo): tasso annualizzato, tiene conto dei dividendi corrisposti con riferimento alla data di calcolo della tabella
due del patrimonio. Atlantic 1 ha invece considerando come valore di uscita l'ultimo prezzo di mercato. (7) Rendimento annuo da collocamento (Nav): tasso annualizzato, tiene conto dei dividendi
registrato un 2020 apparentemente positivo corrisposti con riferimento alla data di calcolo della tabella considerando come valore di uscita l’ultimo Nav rettificato.
con un incremento dell’1,35% e andrà a distri-
buire 20€ di dividendi l’8 marzo. * Fondi delistati dal 29/12/2016 e dal 17/01/2019

GLI ULTIMI ARRIVI SUL MERCATO DEI BOND a cura di

Emissioni sembra ancora godere di ottima salu-

record nel 2021
+ Da inizio anno il mercato primario
obbligazionario europeo ha raggiun-
to 400 miliardi di euro di emissioni in
tempi record. Seppur il primario
te, i tassi di interesse stanno salendo
notevolmente soprattutto in Usa do-
ve il treasury decennale è impennato
dallo 0,9% di dicembre all’1,5% por-
tando su tutti i governativi europei. Il
picco dei tassi non sembra essere in
linea con le stime inflattive che
estemporaneamente sono salite ma
che difficilmente continueranno a
salire con una tendenza più struttu-
rale. Nelle prossime settimane capi-
remo se il rialzo dei tassi è stato un
breve e pericoloso periodo o se strut-
turalmente porrà dei seri dubbi sulla
tenuta di livelli bassi essenziali per la
ripresa economica post covid.
La buona notizia è che la liquidità
non scarseggia affatto e tutti i deal
catturano l’attenzione degli investi-
tori, i quali forzano l’acquisto dei
bond con domande sempre corpose.
Il bid to cover (rapporto domanda of-
ferta) è quasi sempre superiore a 3x e
per il nuovo Btp Green è stato quasi
10x. Gli spunti interessanti sono tra
gli high yield. Anche San Marino, al
centro del dibattito per la vincente
campagna vaccinale, ha offerto un
nuovo bond quadriennale con rendi-
mento al 3.25% che ha subito perfor-
mato sul secondario ma che è ancora
appetibile. Infine Enel ha emesso due
bond ibridi con rendimenti dell’1,5%
e 2%, quando solo pochi anni fa sareb-
bero stati rendimenti da titoli senior.

ISIN EMITTENTE PRIMA DATA SCADENZA COUPON TIPO/FREQUENZA GERARCHIA RATING PREZZO REND. SPREAD AMM. EMESSO PREZZO REND. ACQUISTO/INCR.
VALUTA COUPON EMISS. ALL'EMISS. ALL'EMISS. IN MLN ATTUALE ATTUALE MINIMO
XS2306601746 Easyjet Finco bv 03/03/2021 03/03/2028 1,875% FIXED / 1 Sr Unsecured BBB- / Baa3 / - 99,19 2,00% 219,1 1200 99,98 1,85% 100000 / 1000
IT0005438004 Buoni poliennali del Tes. 10/03/2021 30/04/2045 1,500% FIXED / 2 Sr Unsecured -/-/- 99,17 1,55% - 8500 99,77 1,52% 1000 / 1000
XS2303070911 H&M finance bv 25/02/2021 25/08/2029 0,250% FIXED / 1 Sr Unsecured BBB / - / - 98,77 0,40% 50 500 98,70 0,39% 100000 / 1000
XS2298459426 Becton Dickinson euro 12/02/2021 12/02/2036 1,213% FIXED / 1 Sr Unsecured BBB / Baa3 / BBB- 100,00 1,21% 110 600 100,93 1,13% 100000 / 1000
XS2296203123 Deutsche Lufthansa ag 11/02/2021 11/02/2028 3,750% FIXED / 1 Sr Unsecured BB- / Ba2 / - 99,25 3,88% 417,2 850 99,36 3,82% 100000 / 100000
XS2307567086 Victoria plc 05/03/2021 26/08/2026 3,625% FIXED / 2 Secured BB- / B1 / BB 100,00 3,63% - 500 101,27 3,32% 100000 / 1000
XS2305744059 Iqvia inc 03/03/2021 15/03/2029 2,250% FIXED / 2 Sr Unsecured BB / Ba3 / - 100,00 2,25% - 900 100,19 2,19% 100000 / 1000
XS2304664597 Intesa Sanpaolo Spa 24/02/2021 24/02/2031 1,350% FIXED / 1 Sr Non Preferred BBB- / Ba1 / BB+ 99,93 1,36% 140 750 98,82 1,46% 250000 / 1000
XS2239061927 San Marino Government Bo 24/02/2021 24/02/2024 3,250% FIXED / 1 Sr Unsecured - / - / BB+ 100,00 3,25% - 340 101,58 2,62% 100000 / 1000
XS2301390089 Atlantia Spa 12/02/2021 12/02/2028 1,875% FIXED / 1 Sr Unsecured BB- / Ba3 / BB * 99,13 2,01% 230 1000 98,92 2,01% 100000 / 1000
XS2301292400 Gazprom Pjsc (gaz fn) 17/02/2021 17/02/2027 1,500% FIXED / 1 Unsecured BBB- / Baa2 / BBB 100,00 1,50% 184,6 1000 99,80 1,49% 100000 / 1000
XS2312744217 Enel Spa 08/03/2021 PERP 1,375% VARIABLE / 1 Subordinated -/-/- 99,23 1,50% 171,9 1250 98,98 1,41% 100000 / 1000
XS2304675791 Ep Infrastructure as 02/03/2021 02/03/2031 1,816% FIXED / 1 Sr Unsecured BBB / Baa3 / BBB- 100,00 1,82% 180 500 101,65 1,61% 100000 / 1000

GUIDA ALLA LETTURA

Data di Emissione/ Prima data Valuta: La “Data di Emissione” è il giorno in cui la nuova obbligazione inizia ad esistere e può essere sottoscritta. La “Prima Data Valuta” è la data nella quale l’obbligazione viene pagata ed è
definitivamente inserita nel proprio dossier titoli. Tipo/Frequenza: TIPO - “Tasso fisso” o “Fixed”: la cedola rimane uguale durante tutta la vita dell’obbligazione. “Tasso Variabile” o “Floating”: la cedola è legata a un indice
prestabilito (di solito Euribor 3 o 6 mesi per i bond denominati in €), di conseguenza varierà ad ogni scadenza a seconda dell’indice a cui è collegata. “Variabile”: il meccanismo di determinazione della cedola varia nel corso della
vita dell’obbligazione (p.es. passa da fisso a variabile dopo un certo numero di anni). FREQUENZA – 1 = annuale, 2 = semestrale, 4 = trimestrale, 12 = mensile. Gerarchia: Definisce l’ordine di partecipazione alle perdite in caso
di insolvenza, di conseguenza è determinante per il livello di rischio del titolo. “Senior Unsecured”: sono i titoli maggiormente protetti in caso di fallimento, poiché vengono coinvolti per ultimi rispetto alle altre tipologie di
obbligazioni, nel ripianamento delle perdite in caso di ristrutturazione o insolvenza. “Holdco-NPS”: sono titoli bancari formalmente non subordinati, tuttavia vengono coinvolti prima dei “senior unsecured” in caso di insolvenza
o ristrutturazione, ma dopo comunque ai titoli subordinati veri e propri. Questa tipologia di titoli è anche denominata “Tier III”. “Subordinati”: sono i titoli maggiormente rischiosi, venendo chiamati in causa immediatamente
dopo le azioni in caso di insolvenza o ristrutturazione. Si suddividono in “Tier II” (meno rischiosi) e “Tier I” (più rischiosi). Rating: definisce il merito creditizio associato all’obbligazione dalle tre principali agenzie di rating
(Fitch/Moody’s/S&P). Va da AAA/Aaa/AAA (merito creditizio massimo - rischio minimo) a C-/C3/C- (merito creditizio minimo - rischio massimo). Spread di emissione: È il margine di rendimento aggiuntivo espresso in
punti base (centesimi di punto percentuale) rispetto alla curva €Swap ovvero alla curva dei tassi interbancari. Per i titoli a tasso fisso lo spread di emissione determina la cedola del titolo, che poi rimarrà la stessa per tutta la
sua vita. Per i titoli a tasso variabile, lo spread di emissione è il margine aggiuntivo rispetto all’indice di riferimento. Tale margine verrà utilizzato per calcolare la cedola ad ogni data di stacco addizionandolo all’indice di riferimento.
Acquisto/Incremento minimo: Acquisto Minimo: è l’importo minimo che l’investitore deve sottoscrivere per effettuare il primo acquisto del titolo. Incremento Minimo: è l’importo minimo aggiuntivo che l’investitore deve
acquistare se vuole incrementare il proprio investimento al di sopra di quello di Acquisto Minimo.
20 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 6 MARZO 2021 | N. 957
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