10303
€ 2,50* in Italia — Mercoledì 3 Marzo 2021 — Anno 157°, Numero 60 — ilsole24ore.com
Fondato nel 1865
Quotidiano
Politico Economico Finanziario Normativo
FTSE MIB 23083,55
Banche, la Corte Ue dà l’ok ai salvataggi
CREDITO & REGOLE
Bocciata la Commissione Ue
su Tercas: legittimo l’uso
del Fondo interbancario
La sentenza accelera la
revisione delle norme anticrisi
e l’iter verso l’Unione bancaria
Edizione chiusa in redazione alle 22
Giovannini: opere
del Recovery
con i commissari
IL PIANO ITALIANO
Il ministro: subito lo sblocco
di 58 opere, poi impegnati
a velocizzare le procedure
Il Governo è «fortemente impegnato
a mettere in campo tutte le azioni
possibili per velocizzare le procedu-
re» di realizzazione delle opere pub-
bliche. Lo ha detto il ministro delle
Infrastrutture e della mobilità soste-
nibili, Enrico Giovannini, in audizio-
2
miliardi
È il costo del progetto che
prevede un’aula Steam in tutte
le 7.239 scuole medie italiane.
-0,78% | SPREAD BUND 10Y
La Corte di Giustizia europea ha re-
spinto il ricorso della Commissione
Ue contro la decisione del Tribunale
europeo, che nel 2019 ha riabilitato
l’utilizzo del Fondo interbancario di
garanzia dei depositi (Fitd) per i sal-
vataggi bancari. Una sentenza stori-
ca, che chiude una gestione molto dif-
ficile delle crisi bancarie nella Ue du-
rata oltre sei anni. E che può portare
alla revisione delle direttive europee
in materia, a partire dal bail in, e al
completamento dell’Unione bancaria
europea. Laura Serafini —a pag. 3
ne sulla lista delle 58 opere da realiz-
zare tramite commissari straordina-
ri. Il ministro ha spiegato che il ricor-
so ai commissari sarà anche lo stru-
mento usato per le opere finanziate
dal Recovery plan. Le 58 opere sono
finanziate complessivamente per
65-70 miliardi: 22 miliardi andranno
per opere al Nord, 18 miliardi al Cen-
tro e 27 miliardi per il Sud. Giovanni-
ni ha fatto anche riferimento al lavo-
ro sul Recovery: «Non escluse riallo-
cazioni di risorse fra le diverse mis-
sioni». Riscrittura in profondità,
quindi. Giorgio Santilli —a pag. 7
Istruzione
Confindustria
chiede aule
Steam in ogni
scuola media
Claudio Tucci —a pag. 8
103,10 +4,40
QUATTRO CONDIZIONI
ORASAPPIAMO
COSAPUÒ
DETERMINARE
L’AIUTO DI STATO
di Corrado Sforza Fogliani
—a pagina 3
IL BIL AN C IO DE L L A DIG ITAL F AS HION WEEK
Milano a Nyc. Le sfilate digitali della Fashion Week sono state trasmesse sugli schermi giganti a Times Square, nella New York che cerca di ripartire
Moda, tornano gli acquisti
I buyer puntano su Milano
Covid, scuole chiuse nelle zone rosse
Nuove risorse per i congedi parentali
IL NUOVO DPCM
Con 250 contagi
ogni 100mila abitanti
decidono i Governatori
Nel decreto Sostegno
previsti 200 milioni
a supporto delle famiglie
Il presidente del Consiglio Mario
Draghi ha firmato ieri sera il nuo-
vo Dpcm anti Covid. Sarà in vigore
da sabato al 6 aprile, dopo Pasqua.
La principale novità riguarda le
scuole: saranno tutte chiuse nelle
zone rosse o dove l'incidenza del
virus è di 250 casi per 100mila abi-
tanti, anche in zone gialle o aran-
IL F U T U RO DE L L A COM PAG NIA
Nuovo piano con mini Alitalia
Draghi apre un canale con la Ue
* in Italia in vendita abbinata obbligatoria con Guida Bilancio (Il Sole 24ORE € 2,00 + Guida Bilancio
€ 0,50). Solo ed esclusivamente per gli abbonati, Il Sole 24 Ore e la Guida, in vendita separata.
| €/$ 1,2028
G ERM ANIA
Salvataggi
pubblici
per le banche
dei Länder
Isabella Bufacchi —a pag. 3
cioni. In questi casi però a decidere
saranno i Governatori di Regione.
Le nuove regole sono state illustra-
te a Palazzo Chigi dai ministri Spe-
ranza e Gelmini. «Ci sono segnali
robusti di ripresa della curva xdei
contagi», ha detto il ministro della
Salute, mentre la ministra delle
Regioni ha sottolineato il «cambio
di metodo e di condivisione» ri-
spetto al governo Conte delle nuo-
ve norme. Non tutte le Regioni pe-
rò sono in linea con quanto deciso
dal Governo. Altra novità del nuo-
vo Dpcm è l’eliminazione, in tutte
le zone, del divieto di asporto dopo
le ore 18 per gli esercizi di commer-
cio al dettaglio di bevande da non
consumarsi sul posto. Chiuse pale-
stre e piste da sci. Possono riaprire
con restrizioni cinema e teatri.
Barbara Fiammeri —a pag. 5
Gianni Dragoni —a pag. 15
Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano
9 770391 786418
Domani con Il Sole Condominio
Bilanci 2021: Così l’ordine
novità e soluzioni del giorno
per imprese, per le assemblee
sindaci e revisori sul superbonus
—a 0,50 euro Pier Paolo Bosso —a pag. 27
più il quotidiano
-0,21% | BRENT DTD 65,35 -2,02% | Indici&Numeri w PAGINE 30-33
PANORA MA
ITALIA-VATICANO
Il cardinale Parolin:
POLITICA M ONETARIA
sulla famiglia
convergenza piena
Panetta (Bce): con governo Draghi
«L’aumento dei tassi Tra il governo Draghi e la Chiesa il cli-
non va bene, avanti ma è «davvero costruttivo». Si dice
molto soddisfatto il segretario di Sta-
con gli acquisti» to della Santa Sede, il cardinale Pietro
Bce. Fabio Panetta, Parolin, dopo il bilaterale in occasione
nel board della Banca del 92° anniversario dei Patti Latera-
—Servizio a pagina 2 centrale europea nensi. Cerimonia a porte chiuse alla
presenza anche del capo dello Stato,
Sergio Mattarella. Convergenza piena
sui temi della famiglia. —a pagina 9
@IMAXTREE, COURTESY URBAN VISION E CNMI
METALLI PREZIOSI
Rallenta la corsa dell’oro:
minimi da otto mesi
Sembrava destinato a brillare a lungo
dopo i record dell’estate scorsa, oltre
2mila dollari l’oncia. Invece l’oro è
uno degli asset più deludenti del
2021, con un ribasso di quasi il 9% nei
primi due mesi. Quotazioni ai minimi
degli ultimi otto mesi, in discesa fino
a 1.706,70 dollari a oncia. — a pagina 19
NUOVA ECONOMIA
LA SCUOLA
DI FRANCESCO
PARTE OGGI
DAI BENI COMUNI
di Enzo Fortunato
—a pagina 20
RAPPORTO EY
Aim, con l’incentivo Irpef
900 Pmi pronte per il listing
Un rapporto Ey indica in 900 le Pmi
che potrebbero sbarcare sul listino
I buyer dei multibrand e dei department store italiani, che vendono
in tutto il mondo grazie agli e-store, scommettono sulla voglia di
Aim di Borsa Italiana nel caso il gover-
no decidesse di favorire il settore con
un “look post lockdown” per il prossimo inverno. C’è ottimismo tra sconti fiscali. L’idea Ey è una detrazio-
i responsabili degli acquisti sulla voglia di riprendere lo shopping.
Anche in digitale, le sfilate di Milano hanno risposto alle attese
ne Irpef del 20% a chi investe, cosa che
potrebbe consentire una raccolta ex-
creando eventi di grande interesse. Marta Casadei —a pag. 11 tra di 12 miliardi in 5 anni. —a pagina 18
MADE IN ITALY
Lo spumante Ferrari
sui podi della Formula 1
Ferrari spumante (cantine Lunelli di
Trento) sarà il vino ufficiale del Cam-
pionato del mondo di Formula 1. E lo
sarà da quest'anno e per i prossimi
tre anni. Ad annunciare la prestigio-
sa partnership sono il Ceo di Ferrari,
INCHIES TA Matteo Lunelli e il Ceo di Formula 1,
AFP
Stefano Domenicali. —a pagina 13
Medio
Oriente:
il vaccino LA GESTIONE
DEL CAPITALE
impossibile UMANO
nelle zone Donne e under 45
risalgono (lenti)
ancora teatro nel ranking dei ceo
di guerra Cristina Casadei —a pag. 28
Roberto Bongiorni —a pag. 4 Giordania. Vaccino a una rifugiata
Lombardia
IN DUE M ES I 145 OPERAZIONI RAPPORTO IN EDICOLA VENERDÌ
Spac protagoniste a Wall Street:
già raccolti 45 miliardi di dollari
Sud
VENERDÌ IN CAMPANIA, PUGLIA,
CALABRIA, BASILICATA,
Marco Valsania —a pag. 17 SICILIA E SARDEGNA
2 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Primo Piano
BANCHE CENTRALI
Panetta (Bce) getta acqua sul fuoco
«Fermare la corsa dei rendimenti»
Politica monetaria. La Bce contrasterà il rischio che l’aumento dei tassi di mercato in America contagi l’Europa:
«Non esiteremo ad aumentare il volume degli acquisti di titoli». L’incremento dell’inflazione? «Temporaneo»
Isabella Bufacchi
Dal nostro corrispondente
FRANCOFORTE
«Non vi è motivo di esitare ad au-
mentare il volume degli acquisti
e a spendere l’intera dotazione del
Pepp (il pandemico) o anche più,
se necessario. In questo modo po-
tremo evitare un inasprimento
delle condizioni di finanziamento
che altrimenti potrebbe a lungo
comprimere l’inflazione al di sot-
to del nostro obiettivo». La Bce
non esita e non esiterà. È pronta
a contrastare l’aumento della
pendenza della curva dei rendi-
menti nominali ponderati per il
Pil «che sta osservando» e «che
non è desiderabile».
A confermare l’orientamento
della politica monetaria della Bce,
che resterà accomodante a lungo
per mantenere le condizioni di fi-
nanziamento favorevoli non solo
durante la pandemia ma anche
dopo, è stato ieri il membro del
Board della Bce Fabio Panetta, in-
tervenuto a un convegno virtuale
organizzato dalla Bocconi. «An-
che qualora la pandemia dovesse
finire rapidamente, le sue conse-
guenze economiche continueran-
no ad affliggere l’economia anco-
ra a lungo», ha puntualizzato, con
un messaggio chiaro e forte per
spegnere sul nascere qualsiasi
aspettativa o timore di una Bce
pronta a tirare il freno sugli ac-
Principali novità contabili e fiscali
Il seminario è incentrato sulle novità nell’ambito dei principi contabili italiani in relazione
ai bilanci in chiusura al 31 dicembre 2020, tra cui la sospensione degli ammortamenti,
la rivalutazione, la deroga alla continuità, il processo di impairment ed il ripianamento
delle perdite. Approfondirà inoltre alcune delle novità fiscali contenute nella Legge di
Bilancio 2021 e farà il punto sul Tax Control Framework e l’Authorized Export Operator
e, in generale, sui modelli di controllo della variabile fiscale.
FREE
WEBINAR
Fabio Panetta. Dal primo gennaio 2020 è membro del
consiglio direttivo della Banca centrale europea. In
precedenza è stato Direttore generale della Banca d’Italia
e Presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle
Assicurazioni (IVASS)
EPA
quisti di assets. I rendimenti no-
minali sono parte della trasmis-
sione della politica monetaria e
sono “l’ancora” delle condizioni
di finanziamento favorevoli.
Questo tuttavia non significa
che la Bce sia pronta allo “yield
«Anche se control”: nel discorso di Panetta,
la pande- di questo non c’è traccia. Richia-
mia doves- mando l’ultimo discorso della
presidente Christine Lagarde, il
se finire membro del Board ha chiarito
presto, le che le condizioni favorevoli pre-
sue conse- valenti lo scorso dicembre, quan-
guenze do fu ricalibrato il Pepp, sono
«quella costellazione che rappre-
economi- senta il riferimento per l’evolu-
che conti- zione della politica monetaria nei
nueranno» Francoforte. La sede della Banca centrale europea prossimi mesi».
Panetta ha inoltre confermato
con vigore l’intolleranza della Bce
I NUMERI
1.850 2
verso «una indesiderata propaga-
zione dei rialzi dei tassi di mercato
in dollari sulla curva dei rendi-
menti in euro» perché in mancan-
za di interventi ci sarebbe un «ef-
fetto contagio» che determinereb-
be un inasprimento delle condi-
zioni «incompatibile con le
prospettive dell’economia e di
ostacolo alla ripresa». Il rialzo dei
Miliardi Per cento rendimenti dei titoli di Stato Usa
dunque sarà contrastato con forza.
È e resta il quadro congiuntura-
le, così come descritto da Panetta
Il piano di acquisti di asset da parte
della Banca centrale europea
almeno fino a marzo 2022
L’obiettivo della Banca centrale
europea è un tasso di inflazione
inferiore ma prossimo al 2%
in termini di crescita e di inflazio-
ne, a rendere lo stimolo monetario
necessario e anche crescente. «Il
2021 sarà un anno segnato dalla
pandemia». «Le prospettive di
crescita di breve termine sono
orientate al ribasso». E soprattutto
l’incremento dell’inflazione nei
prossimi mesi sarà «temporaneo».
Per Panetta, «il rischio che la
dinamica dei prezzi si mantenga
inferiore all’obiettivo del 2% è in-
fatti assai elevato», mentre la pro-
babilità che l’inflazione ecceda
questa soglia «è trascurabile»: le
proiezioni macroeconomiche ve-
dono un’inflazione «pari ad appe-
na» l’1,4% nel 2023. Più che spera-
re in scenari favorevoli, per Pa-
netta vanno evitati «gli scenari
più negativi». E post pandemia
andranno colmati due importanti
divari: l’output gap e l’inflation
gap (ndr. la differenza tra il target
dell’inflazione Bce e l’inflazione
Bilancio
che la Bce prevede).
Nel suo discorso Panetta è tor-
nato a ribadire l’importanza della
2021
politica monetaria abbinata a po-
litiche di bilancio espansive nel
2021 e interventi fiscali senza usci-
te premature, all’emissione di de-
bito comune europeo, a riforme
che rimuovono gli ostacoli all’atti-
vità economica, agli investimenti
in tecnologia, istruzione e infra-
strutture per la crescita e per raf-
forzare la sostenibilità del debito,
per «recuperare parte del poten-
venerdì 5 marzo
ziale produttivo dissipato dalla
crisi». Panetta ha esortato gli Stati
membri a cogliere l’opportunità
ore 14.30 - 17.00 del Next Generation EU.
A conferma che oltre a comuni-
care con i mercati la Bce dialoga
con i cittadini, e con i giovani, Pa-
netta ha conquistato la platea vir-
tuale ieri sintetizzando il messag-
gio principale del suo intervento
con il titolo di un brano di Daft
Punk «Harder, better, faster,
stronger»: e cioè la Bce si impegne-
rà con più forza a colmare l’output
gap e l’inflation gap, per migliorare
le prospettive dell’economia, «e
più rapidamente raggiungeremo
questo obiettivo, maggiore sarà la
crescita potenziale».
Se riuscissimo a riconquistare
il sentiero di crescita potenziale
che ritenevamo possibile appena
tredici anni fa, ha concluso il
con il Patrocinio membro del Board Bce, «potrem-
PARTECIPAZIONE GRATUITA PREVIA
mo incrementare il prodotto del
14% senza generare tensioni nel-
REGISTRAZIONE SU WWW.BDO.IT l’economia». L’obiettivo, oltre al-
l’inflazione, è una crescita elevata
e un’occupazione in aumento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
0,9%
L’INFLAZIONE DELL’AREA EURO A FEBBRAIO
Caro-vita in linea con gennaio a 0,9%, ma i timori sono
su marzo quando il confronto sarà fatto con marzo 2020
Stimoli monetari e fiscali: così nasce il timore di inflazione
BANCHE CENTRALI IN CAMPO:
INIEZIONI DI LIQUIDITÀ SENZA PRECEDENTI
Ammontare ( scala di sinistra) e variazione rispetto ai 12 mesi
precedenti (scala di destra) del bilancio combinato di Fed,
Bce e Bank of Japan. In miliardi di dollari
Bilanci combinati di Fe, Bce e BoJ Bilanci combinati di fed, Bce e BoJ
(scala sx) Var. rispetto ai 12 mesi precedenti (scala dx)
25.000 8.000
20.000 6.000
15.000 4.000
10.000 2.000
5.000 0
0 -2.000
2002 2008 2014 2020
GOVERNI IN CAMPO: STIMOLI FISCALI SENZA PRECEDENTI
Stimoli fiscali in % sul Pil per Paesi industrializzati ed Emergenti
PAESI INDUSTRIALIZZATI PAESI EMERGENTI
12
8
4
0
-4
‘06 ‘07 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘12 ‘13 ‘14 ‘15 ‘16 ‘17 ‘18 ‘19 ‘20
Fonte: SYZ Private banking
LA REAZIONE SUI LISTINI
Prezzi (ancora) bassi,
ma i mercati sfidano
le banche centrali
inteso, le preoccupazioni sono con-
In Australia il governatore centrate sugli Stati Uniti. Ma anche
contro la speculazione in Europa qualche motivo di tensio-
ne c’è. Ieri l’indice dei prezzi, relativo
La Cina lancia allarme bolla al mese di febbraio, è uscito stabile
rispetto a gennaio: +0,9% la varia-
Morya Longo zione annua. Ma questo non basta a
calmare gli animi, perché il confron-
Ieri è stata la Banca centrale dell’Au- to è fatto con febbraio 2020, quando
stralia a tirare le orecchie ai mercati: il Covid stava appena per iniziare. Il
non sfidateci - ha in sostanza detto il problema ci sarà quando arriveran-
Governatore Philip Lowe - perché noi no i dati sull’inflazione di marzo,
intendiamo rispettare l’obiettivo di perché il raffronto sarà fatto con il
tenere bassi i rendimenti dei titoli di marzo 2020: cioè con il mese dei
Stato. L’istituto australiano si è dato lockdown e del petrolio Brent crolla-
il compito esplicito di mantenere il to da 54 a 22 dollari. Quest’anno con
tasso dei titoli triennali intorno allo i super stimoli monetari e fiscali, e
0,10%, ma nei giorni scorsi il mercato con il petrolio a 64 dollari, l’inflazio-
- impaurito per un ritorno dell’infla- ne potrebbe salire non poco. «Se-
zione - l’ha spinto fino allo 0,15%. Così condo le nostre simulazioni a marzo
il Governatore è sceso in campo: non l’inflazione dell’area euro potrebbe
ci sfidate - ha detto - «la Banca cen- aumentare, su base annua, da 0,9%
trale è pronta a rafforzare la sua poli- a 1,5%, per poi arrivare anche a
tica per perseguire questo obiettivo». 2-2,5% nel secondo trimestre e a
Sempre ieri dall’altra parte del mon- 2,5-3% nell’ultima parte del 2021»,
do è intervenuto anche Fabio Panet- calcola Antonio Cesarano, chief glo-
ta, membro italiano del Consiglio bal strategist di Intermonte. Ovvio
Bce, con un obiettivo simile: gettare che questo sarà un fenomeno mo-
acqua sul fuoco della speculazione. mentaneo, dovuto al raffronto con
Facendo intendere che anche la Bce è un 2020 anomalo. Ma la domanda
pronta ad agire per contrastare l’au- che si fanno i mercati resta: la Bce,
mento dei rendimenti sui mercati. E
nelle scorse settimane si era speso -
nella stessa direzione - anche Jerome
con i suoi equilibri precari tra «fal-
chi» e «colombe», tollererà un tasso
oltre il suo obiettivo del 2%?
Powell, presidente della Federal Re- Il timore vero riguarda però gli
serve americana. Tutti pompieri. Stati Uniti, dove gli stimoli fiscali va-
Eppure l’incendio sui mercati non rati da Biden (1.900 miliardi) ri-
è ancora domato. Certo, i rendimenti schiano di surriscaldare l’economia.
negli ultimi giorni (ieri incluso) sono
scesi rispetto al picco toccato il 25
E dunque l’inflazione. Sul mercato
c’è chi, come Adrien Pichoud, chief
marzo: da allora i decennali statuni- economist di Banque SYZ, ritiene
tensi sono “dimagriti” dall’1,51% al- che il picco di inflazione sarà ovun-
l’1,41%, quelli tedeschi dal -0,23% al que temporaneo: «La combinazione
-0,35%, quelli italiani dallo 0,80% al tra stimoli fiscali, monetari e vaccini
0,68% di ieri. Ma sono ancora tutti creerà un mix tale da favorire una
ben più alti rispetto a inizio anno. forte ripresa economica - osserva -.
Anche le Borse si sono rilassate, co- Questo porterà un aumento dell’in-
me dimostra il super-rally di lunedì flazione, ma sarà una tantum: nel
a Wall Street (+2,4%, maggior rialzo lungo termine il trend resta quello di
da giugno). Ma ancora le tensioni ci inflazione bassa». Tanti la pensano
sono, come suggerisce l’andamento così, ma il timore resta: se il caro-vita
contrastato di ieri: Borse Usa deboli, salisse davvero tanto, la Fed riuscirà
Milano -0,78%, Francoforte +0,19%, a non reagire? Questo è il dilemma.
Parigi +0,29%. Ai mercati le parole A soffiare sul fuoco c’è poi la Cina:
sembrano insomma non bastare più: ieri Guo Shuqing, responsabile della
ormai pretendono i fatti. Il timore commissione bancaria e assicurati-
che l’inflazione (pompata dai grandi va, ha lanciato l’allarme bolla specu-
stimoli fiscali e monetari) possa lativa. «I mercati finanziari sono
sfuggire di mano è elevato, per cui i scambiati a livelli elevati in Europa,
mercati iniziano a fare pressione sul-
le banche centrali perché facciano
Stati Uniti e altri paesi avanzati», ha
detto. Possibile che forse la temuta
qualcosa di più. Nuove misure. “stretta”, allontanata da Fed e Bce,
Per capire quali siano i timori ba- possa arrivare dalla Cina?
sta guardare il dato, pubblicato ieri, á@MoryaLongo
dell’inflazione nell’area euro. Bene © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
SALVATAGGI BANCARI
Dalla Corte Ue spallata al bail in
Regole. Respinto il ricorso della Commissione europea
su Tercas: legittimo l’intervento del Fondo banche
Laura Serafini
La Corte di Giustizia europea ieri
ha respinto il ricorso della Com-
missione Ue contro la decisione del
Tribunale europeo che nel 2019
aveva riabilitato l’utilizzo del Fon-
do interbancario di garanzia dei
depositi (Fitd) per i salvataggi ban-
cari. Una sentenza storica che
chiude una pagina molto difficile
per la gestione delle crisi bancarie
nell’Unione europea durata oltre
sei anni. E che crea le premesse
perché se ne apra una nuova, che
possa portare in tempi non lun-
ghissimi alle revisione delle diret-
tive europee in materia, a partire
dal bail in, e al completamento del-
l’Unione bancaria europea.
Ma andiamo per gradi. La vicen-
da di origine è l’interpretazione
della Direzione Concorrenza della
Ue, allora guidata da Margrethe
Vestager, che a fine 2015 definì aiu-
to di stato l’intervento preventivo
del Fitd a supporto di Banca Tercas.
Interventi di quel tipo negli anni
LA CIFRA
L’Ue aveva
295 ordinato all'Italia
di recuperare
da Tercas aiuti
milioni di Stato
per 295,14 milioni
precedenti ne erano stati fatti a de-
cine. Ma l’Unione europea in quel
monento aveva cambiato le regole
per la gestione delle crisi bancarie
e la direttiva sul bail in stava per
entrare in vigore. Nel 2019 il Tribu-
nale europeo - anni dopo la risolu-
zione delle quattro banche (Cari-
chieti, Etruria, Banca Marche e
CassaFerrara) e l’iter tortuoso e co-
stoso (per lo Stato) per la cessione
delle due Popolari venete a Intesa
Sanpaolo - ha stabilito che quel di-
vieto era basato su un errore di di-
ritto. Errore oggi riconfermato dal-
la Corte di Giustizia.
Le decisione della Corte, riunita
in Grande Sezione, nei fatti era atte-
sa. Il ricorso della Commissione nel
2019 era stato più che altro un atto
dovuto e aveva consentito la chiu-
sura della legislatura europea che
aveva prodotto quell’obbrobrio.
Frattanto ci sono state le elezioni e
una nuova Commissione, guidata
da Ursula von der Leyen. è stata
eletta. Il giudizio della Corte ora fa
meno male.
Il ricorso in realtà avrebbe do-
vuto essere per il vizio di forma,
anche se la Corte ha accettato l’im-
postazione in base alle quale è sta-
to chiesto di rivedere anche nel
merito il giudizio. Ma anche en-
trando nel dettaglio, la Corte ha ri-
conosciuto che il tribunale non
aveva commesso errori nello stabi-
lire che nell’intervento del Fitd non
poteva essere visto un aiuto di Sta-
to e che la Commissione non aveva
L’ANALISI
Fatta chiarezza sulle quattro condizioni che determinano l’aiuto di Stato
Corrado Sforza Fogliani
I
eri alle 9, puntualmente (come
era stato da tempo
preannunciato), la Corte di
Giustizia dell'Unione europea ha
depositato la propria sentenza sul
caso Tercas che - respingendo
l'impugnazione della
Commissione europea - conferma
la sentenza del Tribunale Ue del 19
marzo 2019, la quale aveva escluso
che l'aiuto fornito alla Cassa di
risparmio di Teramo dal Fondo
interbancario italiano potesse
essere considerato “aiuto di Stato”
come aveva invece ritenuto la
Commissione europea pur
essendo lo stesso Fondo
alimentato esclusivamente da
banche private.
fornito sufficienti prove a supporto
della propria tesi.
Secondo la Corte il tribunale ha
semplicemente preso atto delle og-
gettive differenze esistenti tra una
situazione in cui l’ente erogatore
dell'aiuto è un'impresa pubblica,
come tale soggetta al controllo dello
Stato, e quella in cui tale ente è con-
trollato da privati, come è il Fitd. La
Corte ha messo in evidenza che
l’assenza di un vincolo di capitale
tra l’ente interessato e lo Stato è un
elemento di sicura rilevanza nel va-
lutare l’imputabilità della misura
allo Stato. Ha respinto l’argomento
in base al quale il Fondo doveva
considerarsi un ente emanazione
dello Stato. Ma anche la tesi per cui
la sentenza del tribunale avrebbe
potuto consentire l’elusione del-
l’attivazione di procedure di risolu-
zione delle banche.
La sentenza della Corte nei fatti
riabilita il ruolo del Fondi di garan-
zia statali per interventi preventivi
atti a scongiurare crisi bancarie.
Tutto questo mentre la nuova Com-
missione guidata dalla von der
Leyen ha messo in consultazione
nelle scorse settimane un docu-
mento per la revisione delle norme
sulle crisi bancarie. In esso ci sono le
basi non solo per rivedere la diretti-
va sul bail in, ma anche per costitui-
re il nuovo sistema di garanzie in-
crociate tra Fondi di tutela dei depo-
siti nazionali europei per interveni-
re a supporto del fondo di uno stato
impegnato a evitare crisi nel proprio
paese. Il meccanismo delle Edis, che
dovrebbe portare al completamento
dell’Unione bancaria e sul quale,
pur con vari distinguo nelle modali-
tà di attuazione, si sono espressi a
favore il capo del braccio di vigilan-
za della Bce, Andrea Enria, ma an-
che il governatore della Banca d’Ita-
lia, Ignazio Visco (che auspica l’ado-
zione del modello statunitense).
L’Associazione bancaria, ma an-
che Federcasse e Assopopolari
esprimono soddisfazione per la de-
cisione. Per l’Abi la Corte ha «defini-
tivamente accertato l’errore di dirit-
to della precedente Commissione
europea». E questo apre il varco alle
richiesta di risarcimento danni. Che
ora viene chiesto a gran voce da più
parti. Il presidente Antonio Patuelli
chiede che vengano «adeguata-
mente e tempestivamente risarciti
i danni». Chi è abilitato a chiederli?
Sicuramente chi ha fatto ricorso: il
Fitd, la Banca d’Italia, la Popolare di
Bari (che doveva rilevare Tercas), lo
Stato italiano. E poi i risparmiatori:
in parte già ristorati dal Fir. In teoria
anche le banche che avrebbero do-
vuto rilevare con minori costi Ter-
cas e anche la Cassa di Ferrara, che
aveva approvato in assemblea l’in-
tervento del Fitd. E poi ci sono state
le liquidazioni delle Popolari venete
e la ricapitalizzazione preventiva a
spese dello Stato di Mps. Un conto
da miliardi di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Contro questa sentenza la
Commissione aveva presentato
ricorso il 29 maggio dello stesso
anno e, su questo, si è dunque ora
pronunciata - come detto - la
Corte di Giustizia, nella sua
composizione - richiesta dalla
Repubblica italiana - di “Grande
Sezione” e cioè in composizione di
15 giudici (Presidente Leanerts,
Relatrice Silva de Lapuerta).
L’Avvocato generale Tanchev
aveva presentato le sue
conclusioni all'udienza del 29
ottobre dello scorso anno.
Nell’impugnativa della
sentenza del Tribunale europeo, la
Commissione aveva sostenuto che
il Fondo interbancario non
potesse comunque essere
considerato soggetto privato, ma
L’impatto. La sentenza accelera i tempi per rivedere
le norme sulle crisi e completare l’Unione bancaria
Ora si apre
la partita
dei rimbor-
si: dal Fitd
alla Banca
d’Italia fino
allo Stato o
ai risparmia-
tori l’elenco
è lungo
IL CASO TEDESCO
Berlino, salvataggi pubblici
per le banche dei Länder
Dopo l’operazione NordLb
altri interventi al confine
tra bail in e bail out
Isabella Bufacchi
Dal nostro corrispondente
FRANCOFORTE
Quando il salvataggio di una banca
pubblica in Germania, finanziato
con i soldi dei contribuenti, viene
fatto a condizioni di mercato alla pa-
ri di un intervento privato non è
considerato aiuto di Stato dalla
Commissione europea e dall’Anti-
trust. Ed è così, in equilibrio precario
e con opacità tra bail-in e bail-out,
che la Landesbank NordLB, un tem-
po la settima banca tedesca con oltre
150 miliardi di attivi, ha messo a se-
gno l’ultimo grande salvataggio
bancario in Germania a fine 2019.
Il nodo della peculiarità del siste-
La Commis- ma bancario tedesco, che solo per il
sione 40% può definirsi a tutti gli effetti
ha messo privato, però resta: le Sparkassen, le
casse di risparmio pubbliche che so-
in consulta- no le istituzioni meno significative
zione tedesche, e le Landesbanken posse-
un docu- dute dagli Stati-Regione, rappre-
mento per sentano attorno al 40% circa del to-
tale degli impieghi del sistema ban-
il check up cario in Germania. Se a queste ban-
alle norme che pubbliche si aggiungono le oltre
sulle crisi 800 banche di credito cooperativo
dovesse essere ritenuto ente di
emanazione dello Stato.
Ugualmente la Commissione
aveva lamentato che il Tribunale
avesse, a suo parere, errato
valutando gli indizi offerti dalla
Commissione in modo separato
l’uno dall’altro, senza considerarli
nel loro insieme e nei loro contesti.
Ugualmente sosteneva la
Commissione che la decisione del
‘‘ Tribunale fosse viziata dal fatto di
La Corte ha ritenere che la Banca d’Italia
avesse esercitato, nella vicenda, un
evidenziato
mero controllo di legittimità,
che nel caso
nonché facendo riferimento
Tercas l’ente all'esistenza di due metodi di
erogatore finanziamento, in mancanza
dell’aiuto invece di una distinzione fra
aveva natura interventi obbligatori (di rimborso
privata dei depositanti) e interventi di
La reazione dell’Abi. Il presidente Antonio Patuelli dopo
la sentenza della Corte di Giustizia Ue: «Ora i risparmiatori
e le banche concorrenti italiane vengano adeguatamente
risarciti per i gravi danni subiti per l’errore di diritto
compiuto dalla precedente Commissione europea»
Raiffeisenbanken, per un altro 20%
circa degli attivi, ecco che la struttu-
ra del sistema bancario tedesco resta
un’anomalia in un’Europa che mira
sempre più all’Unione bancaria, al-
l’armonizzazione di regole, requisi-
ti, standard e comportamenti per le
banche europee.
Il salvataggio di NordLB è dun-
que un precedente che rischia di la-
sciare ampi margini di manovra in
Germania. «Non sono convinto che
la Commissione europea avrebbe
dovuto consentire il salvataggio di
NordLB a quelle condizioni», ha
detto ieri a Il Sole 24 Ore Nicolas
Véron, economista senior fellow di
Bruegel e del Peterson Institute for
International Economics. Secondo
Véron, la Commissione avrebbe do-
vuto essere più esigente, «e non far-
lo ha alimentato una narrativa su
standard diversi a favore delle ban-
che pubbliche».
Per contro, l’economista non ri-
tiene che le Sparkassen pur essendo
banche pubbliche, rappresentino un
grave problema di competizione a
livello europeo perchè operano solo
localmente. In aggiunta «le Lande-
sbanken hanno ridimensionato
molto la loro operatività a livello in-
ternazionale». Una questione di
svantaggio competitivo semmai può
essere sollevata in merito alle condi-
zioni dei prestiti erogati dalle
Sparkassen alle imprese tedesche
diversa natura (come quello per la
Tercas) trattandosi di
finanziamenti finanziati entrambi
allo stesso modo.
Nella sentenza ieri depositata,
la Corte di Giustizia - dopo aver
dichiarata la ricevibilità
dell’impugnazione e l’infodatezza
di quanto appena riferito - ricorda
che la qualificazione come “aiuto
di Stato” presuppone la presenza
di quattro condizioni, ovvero che
sussista un intervento dello Stato
o effettuato mediante risorse
statali, che tale intervento possa
incidere sugli scambi fra gli Stati
membri, che esso conceda un
vantaggio selettivo al suo
beneficiario e che falsi o minacci di
falsare la concorrenza. Al
proposito, la Corte ha evidenziato
rispetto al resto delle piccole e medie
imprese europee: questo potrebbe
porre uno svantaggio competitivo,
«è una questione complessa che va
studiata a fondo», sostiene Véron.
Bce/SSM e BaFin - l’organo di vi-
gilanza tedesco - intanto sono en-
trati a gamba tesa a metà 2020 nei
confronti delle Landesbanken e del-
le Sparkassen: hanno richiesto mo-
difiche sostanziali, entro il 2022, al
funzionamento del DSGV (Deutsche
Sparkassen-und Giroverband), il si-
stema di tutela istituzionale (Insti-
tutional protection scheme, IPS)
delle casse di risparmio tedesche ri-
conosciuto come sistema di garan-
zia dei depositi e criticato per criteri
non osservati, malfunzionamenti,
effetti indesiderati e carenze. A Lan-
desbanken e Sparkassen gli organi
di vigilanza hanno richiesto sempli-
ficazioni e più trasparenza: la distri-
buzione dei poteri e le responsabili-
tà tra IPS e i proprietari delle ban-
che, soprattutto quando questi sono
Länder, sono poco chiare, e possono
portare a disimpegni o procrastina-
re interventi. I sistemi di garanzia
dei depositi al 31 dicembre 2019 in
Germania erano: banche private
(EdB) 582,7 miliardi, banche pub-
bliche (Voeb) 39,7 miliardi,
Sparkassen (Dsgv) 742,2 miliardi e
Banche di credito cooperativo (Bvr)
534,6 miliardi.
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che, nel caso Tercas, l’ente
erogatore dell’aiuto aveva natura
privata, essendo al proposito
comunque rilevante l'assenza di
un vincolo di capitale fra lo stesso
ente e lo Stato.
In un altro, separato motivo di
impugnazione, la Commissione
aveva poi rilevato lo snaturamento
da parte della sentenza
impugnata, rispettivamente del
diritto nazionale e dei fatti
pertinenti. Ma la Grande Sezione
ha respinto anche questo motivo
ricordando quanto il Tribunale
aveva sottolineato e cioè che la
Banca d’Italia autorizza gli
interventi dei sistemi di garanzia
dei depositi «avendo riguardo alla
tutela dei risparmiatori e alla
stabilità del sistema bancario».
3
Primo Piano
6
GLI ANNI TRASCORSI
Per concludere la vertenza con la giustizia europea
sul salvataggio Tercas
GUIDA BCE
Per gli istituti
a corto
di capitale
scatta la multa
Da Francoforte sanzioni
fino al 10% dei ricavi a chi è
sotto i requisiti prudenziali
Luca Davi
Le multe alle banche che non rispetta-
no i requisiti prudenziali potranno ar-
rivare fino al 10% dei ricavi annui tota-
li del singolo istituto, o al doppio degli
utili ottenuti o delle perdite evitate.
La Banca Centrale Europea fissa i
paletti sulle sanzioni ma soprattutto
decide di rendere più trasparente (e
prevedibile) il meccanismo con cui
vengono calcolate le multe alle ban-
Banca Tercas. che che non adeguano gli indici di ri-
Nata nel 1939 schiosità a quelli imposti. Con una
come Cassa di mossa voluta dal presidente della Vi-
Risparmio della gilanza Andrea Enria, Francoforte ieri
Provincia di ha pubblicato la nuova “Guida al me-
Teramo, è stata todo di definizione delle sanzioni”, in
incorporata quello che viene definito come «un ul-
in Banca Popolare teriore passo in avanti sulla traspa-
di Bari nel 2016. renza delle politiche e della vigilanza,
in linea anche con la giurisprudenza
della Corte di giustizia dell’Ue».
Di fatto Francoforte mette nero su
bianco le coordinate di un processo
che da tempo è rodato, almeno in-
ternamente alla Vigilanza, tanto da
aver già generato diverse multe. A
partire da quelle comminate alle ex
banche venete, finite poi in liquida-
zione. Ma anche a un colosso come
Crédit Agricole, accusato di aver
classificato indebitamente alcuni
strumenti come capitale primario
senza l’ok preventivo della Vigilan-
za, operazione che portò a una san-
zione di 4,3 milioni di euro.
Proprio lo scontro seguito a quel-
la ammenda - il ricorso davanti al
Tribunale dell’Ue fu vinto dall’Agri-
cole stesso mentre la Vigilanza fu
accusata di non aver fornito spiega-
zioni adeguate nelle sue scelte - ha
portato ora l’Ssm a fare ordine. Va
detto che nel 2013 è stato lo stesso
Consiglio Europeo a concedere alla
Bce il potere di imporre sanzioni
amministrative pecuniarie. Ora pe-
rò, nonostante «l’ampio margine di
discrezionalità», l’Eurotower ha
preferito fissare precise linee guida
dal momento che le sanzioni devono
essere «effettive, proporzionate e
dissuasive e non devono superare i
limiti» specificati dall’Ue.
Più nel dettaglio, la guida chiarisce
come il livello delle sanzioni applicate
sia in relazione alla gravità della viola-
zione e, per garantire la proporziona-
lità, anche alle dimensioni del sogget-
to vigilato.
La gravità della violazione è classi-
ficata in una tra le cinque categorie
previste (minore, moderatamente
grave, grave, molto grave ed estrema-
mente grave) mentre la categoria in
cui rientra una violazione dipende da
una combinazione di due fattori: l’im-
patto della violazione e il grado di cat-
tiva condotta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Orbene - ha detto il Tribunale
nella propria sentenza - il tenore
letterale della relativa disposizione
consente di considerare che la
Banca d'Italia, così come le altre
Autorità parimenti responsabili
della tutela degli interessi pubblici,
sia legittimata ad effettuare un
controllo degli interventi dei
sistemi di garanzia dei depositi
alla luce del quadro normativo
vigente, al fine di tutelare tali
interessi».
In sostanza la Corte di Giustizia,
rilevato che nessuno dei due
motivi dedotti dalla Commissione
‘‘ a sostegno dell'impugnazione
Ribadito che veniva accolto, ha dichiarato che
Banca d’Italia l'impugnazione stessa doveva
essere (e così ha deciso) “respinta
autorizza gli
integralmente”.
interventi Da ultimo la Commissione,
solo con rimasta soccombente in sede di
riguardo impugnazione, è stata condannata
alla tutela dei alle spese.
risparmiatori © RIPRODUZIONE RISERVATA
4 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

2
LA LOTTA AL COVID
Sputnik e la Ue. Dopo l’Ungheria, la Slovacchia. Il governo
di Bratislava è il secondo nell’Unione Europea a dare
un’approvazione d’emergenza all’acquisto del vaccino MILIONI DI DOSI
russo che deve ancora ottenere l’autorizzazione dell’Ema, È la quantità ordinata a Mosca dal premier slovacco Igor
l’Agenzia medica comunitaria Matovic. «Il virus - ha detto - non guarda alla geopolitica»

ALLEANZA CON ISRAELE SUI VACCINI DI SECONDA GENERAZIONE

ACCORDO S UL V ACCINO

Strappo di Austria e Danimarca con l’Europa

AFP

Kurz e Fredriksen domani
da Netanyahu per cooperare
su ricerca e produzione
Roberta Miraglia
Lo strappo di Austria e Danimarca
rischia di diventare il liberi tutti nel-
l’Unione europea sull’approvvigio-
namento di vaccini. Il cancelliere
austriaco Sebastian Kurz e il primo
ministro danese Mette Frederiksen
andranno domani in Israele dove
incontrerenno Benjamin Netan-
yahu per parlare di cooperazione
nella ricerca e produzione di vaccini
anti Covid-19 di «nuova generazio-
ne» in grado di combattere le va-
rianti del virus.
La defezione era nell’aria da setti-
mane, da quando Pfizer-BioNTech e
Astrazeneca, venendo meno agli im-
pegni presi nei contratti siglati con la
Commissione, hanno annunciato
importanti tagli alle forniture e alcu-
ni Paesi dell’Europa dell’Est hanno
cominciato a piazzare ordini a Mosca
(la Slovacchia ha appena ordinato
due milioni di dosi di Sputnik) e a Pe-
chino (Viktor Orban si rifornirà da
Sinopharm).
«Ci dobbiano preparare per ulte-
riori mutazioni del virus - ha spiegato
Kurz - e non dovremmo dipendere
più solo dalla Ue per la produzione
dei vaccini di seconda generazione».
Il cancelliere, pur riconoscendo, in
via di principio, che sia utile deman-
dare alla Commissione il compito di
procurare i vaccini per gli Stati mem-
bri, ha criticato le lentezze dell’Ema
nel via libera ai farmaci e i ritardi nella
fornitura da parte della aziende.
Altrettanto critica la premier da-
nese secondo la quale «il programma
della Ue non può bastare da solo per-
Cresce l’in- ché abbiamo bisogno di aumentare la
sofferenza capacità produttiva». Quando le è
dei Paesi
membri nei
stato chiesto se la Danimarca intenda
quindi muoversi unilateralmente
nell’ottenimento dei vaccini, Frede-
confronti
della ge-
riksen ha risposto: «Si può dire così».
Con la mossa resa pubblica ieri, in ef-
stione degli fetti, si apre un nuovo corso all’inter-
no dell’Unione in cui potrebbero
acquisti da moltiplicarsi le iniziative di sviluppo
parte di e produzione.
Bruxelles Israele è diventato il Paese più
avanzato nella somministrazione
delle dosi (oltre 90 su ogni 100 abi-
tanti contro il 5% della popolazione
vaccinata in Austria) grazie a una
tempestiva disponibilità del farmaco
di Pfizer-BioNTech. Il Paese ha svi-
luppato negli ultimi anni un vivace
cluster di innovazione biomedicale
con oltre 1.500 società.
Avere un impianto farmaceutico
in comproprietà con Israele «non è
uno scenario irrealistico» ha dichia-
rato Frederiksen, convinta che le
inoculazioni di vaccino non finiran-
no con il primo “giro”: «Sto comin-
ciando a pensare che vaccinare e ri-
vaccinare contro il Covid-19 sarà
qualcosa che avverrà nei prossimi
tre-dieci anni. Voglio perciò aumen-
tare la capacità e aprire una coopera-
zione per sostenere direttamente la
produzione, che sia in Danimarca,
Israele o altrove. Israele ha il nostro
stesso interesse ad avere un piano di
lungo termine».
Sulla medesima linea il cancelliere
Kurz. Gli esperti, ha ricordato, con-
cordano nel ritenere che l’Austria do-
vrà vaccinare due terzi della sua po-
polazione annualmente nei prossimi
anni. Secondo Renee Gallo-Daniel, a
capo dell’Associazione austriaca dei
produttori di vaccini, stabilimenti lo-
cali sono importanti e anche se ci vor-
ranno mesi o anni per realizzarli, è
sensato progettare ora il futuro.
La Commissione europea ha cer-
cato di assorbire il colpo. «È sempre
bene imparare dalle pratiche di altri
Paesi ed esplorare opportunità di col-
laborazione - ha detto il portavoce
per la sanità - non dimentichiamoci
che il virus del Covid-19 richiede una
risposta globale e che le lezioni di un
Paese possono essere di grande aiuto.
La Commissione è sicuramente inte-
ressata ad imparare da Austria, Dani-
marca e Israele. Questo può aggiun-
gere valore alla strategia dei vaccini
della Ue e alla missione dell’incuba-
tore Hera, di cui beneficiano tutti gli
Stati membri». L’incubatore, presen-
tato il 17 febbraio, è stato creato per la
Merck & Co. produrrà
lotta contro le varianti di Sars-Cov-2
ed avrà il compito di aumentare il se-
per Johnson & Johnson
quenziamento genomico per indivi-
duare e studiare le varianti, accelera- Merck & Co. ha raggiunto un accordo per aiutare Johnson & Johnson
re l’approvazione dei vaccini adattati nella sua produzione del vaccino anti-Covid monodose, appena
e aumentare la loro produzione. approvato dalla Fda. Prima dell’intesa J&J aveva annunciato di
© RIPRODUZIONE RISERVATA essersi impegnata a consegnare 100 milioni di dosi entro giugno.

L’ANALISI

Medio Oriente, la vaccinazione Quando la Germania chiude

le frontiere con la Francia
impossibile nei teatri di guerra Adriana Cerretelli Con buona pace del Trattato di
Aquisgrana che solo nel gennaio

Emergenza. In Yemen, Siria e Iraq, tra bombe, raid aerei e fuoco incrociato di cecchini, le campagne
di somministrazione stentano a partire. E la pandemia dilaga: con l’eccezione della Striscia di Gaza
Roberto Bongiorni
Se anche arrivassero integri, se supe-
rassero i falsi checkpoint, se resistes-
sero agli assalti di predoni, se passas-
sero indenni le maglie della corruzio-
ne. Se, insomma, i medici in Yemen ri-
cevessero finalmente una certa
quantità di vaccini contro il Covid-19,
i problemi da superare sarebbero an-
cora molti. E grandi.
Come assicurare, per esempio,
un’adeguata catena del freddo in un
Paese devastato dalla guerra, dove le
temperature superano già i 35 gradi e
tra pochi mesi toccheranno i 45? E co-
me vaccinare una persona due volte
nei tempi previsti, quando i bombar-
damenti disperdono la popolazione
creando uno sciame impazzito di pro-
fughi interni?
Benvenuti nelle terre più marto-
riate del Medio Oriente. Yemen, Siria,
ma anche Iraq. Dove decine di milioni
di persone attendono un vaccino che
per molti arriverà forse solo tra due
anni. Dove i coraggiosi operatori sa-
nitari si trovano a corto anche dei di-
spositivi basilari per ridurre il rischio
di contagiarsi. Le testimonianze sul
campo offerte dallo staff di Medici
senza frontiere (Msf) tratteggiano un
quadro preoccupante.
Il nostro viaggio virtuale parte dal-
lo Yemen. Il Paese più povero del
mondo arabo è dilaniato da una san-
guinosa guerra giunta al 7° anno che
si è lasciata dietro un Paese in macerie
115mila vittime, e milioni di profughi.
Taiz è l’emblema di questa guerra
tra i ribelli sciiti Houti, sostenuti in
parte dall’Iran, e le forze governative,
sostenute dalla coalizione di monar-
chie sunnite guidata da Riad. Taiz è la
città spaccata dal fronte, la più perico-
losa. La chiamano “la città dei cecchi-
ni”. Il racconto sul campo di Marco
Puzzolo, responsabile delle attività di
Medici senza frontiere a Taiz, è toc-
cante. «La popolazione è costretta a
rischiare la vita ogni giorno ed è vitti-
ma delle conseguenze dirette ma an-
che di quelle indirette causate dal
conflitto. Msf è presente e sta lavoran-
do per consentire l’accesso gratuito
alla sanità su entrambi i lati del fronte.
Non è facile. Hanno colpito i nostri
ospedali in Yemen già sei volte».
In questo Paese il Covid sembra so-
lo l’ultima di una lunga serie di emer-
genze sanitarie. La guerra ha rallenta-
to, se non interrotto i già carenti pro-
grammi di vaccinazione di altre ma-
lattie. Difterite, morbillo, colera,
quest’ultima ormai endemica.
In Yemen, come in altri Paesi me-
diorientali con le casse vuote e un si-
stema sanitario carente, la gente co-
mincia a temere gli ospedali e ne sta
lontano anche quando dovrebbe an-
darci per curare gravi malattie. «Lo
Yemen versa in una situazione molto
difficile - ci spiega da Beirut Salvatore
Vicari, responsabile affari umanitari
Msf per il Medio Oriente –. La prima
ondata ha colpito duramente, anche
se non risulta nelle cifre ufficiali pro-
prio perché qui non c’è la possibilità di
eseguire test in maniera rigorosa».
Qui la vaccinazione non è ancora arri-
vata. Si parla dei prossimi mesi. Un
quantitativo del tutto inadeguato, di-
stribuito da l programma Covax, sotto
l’egida del Who. «In un nostro ospe-
dale abbiamo assistito a un aumento
del numero di pazienti non Covid per-
ché altre strutture ospedaliere aveva-
no chiuso. Il personale sanitario, in al-
cuni casi sprovvisto anche delle pro-
tezioni basilari, aveva paura di conta-
giarsi e non si presentava. Ecco perché
– continua Vicari – è importantissimo
vaccinare almeno tutto il personale
sanitario. Perché le conseguenze ne-
La testimo- gative colpiscono tutta la sanità».
nianza di Nella turbolenta Siria nord-occi-
Msf: «Ci dentale, l’ultima enclave che ospita i
ribelli al regime di Damasco, ma an-
capita che gruppi estremisti, la situazione
spesso di non è affatto facile. A prima vista il nu-
non vedere mero di contagi appare quasi rassicu-
più i pa- rante. Ma la spiegazione della dotto-
ressa Chen Lym, coordinatore medico
zienti per la delle operazioni Msf in Siria nord-oc-
seconda cidentale ci riporta alla realtà: «Su ol-
dose» tre quattro milioni di persone che vi-
vono nella Siria nord-occidentale sono
stati testati solo 95mila, meno del 3
per cento. Abbiamo appena introdot-
to il test diagnostico rapido oltre a
quello molecolare, e disponiamo di
programmi di triage per isolare i casi
sospetti, e poi trattarli». Forse è meno
peggio di quel che sembri. Ma occorre
fare in fretta prima che sia troppo tar-
di. «Finora nessuno è stato vaccinato.
Nei prossimi mesi partirà un piano
nazionale dell’Oms per vaccinare il
20% della popolazione. Non abbiamo
registrato varianti del virus – conclu-
de Lym - ma non facciamo il test sul
genoma di tutti i positivi».
Come una madre che abbraccia un
bambino così la Siria avvolge quasi
tutto il piccolo Libano. Conosciuto un
tempo per essere la Svizzera del Me-
dio Oriente, il Libano, rischia il disa-
stro. La campagna di vaccinazione
procede a rilento. Secondo il Governo,
al 28 febbraio soltanto 34.986 persone
sono state vaccinate. È una goccia in
mezzo ad un mare in tempesta. La cri-
si finanziaria, scoppiata già prima
dell’arrivo del Covid, ha messo al col-
lasso il sistema sanitario pubblico in
un Paese dove la salute è stata in buo-
na parte privatizzata e i poveri sono in
crescita esponenziale. Se a ciò si ag-
giunge il milione e mezzo di rifugiati
siriani (quasi il 25% della popolazio-
ne) , l’emergenza è facile da compren-
dere. Poco più a sud, in Israele quasi
85 persone su 100 hanno giù avuto
una dose di vaccino, le casse del Go-
verno di Beirut sono invece vuote. I
contagiati sono 375mila, quasi il 6%
della popolazione, ma potrebbero es-
sere molti di più. «Il sistema sanitario
N
ell’Europa di Schengen e
del mercato unico le
frontiere aperte sono la
regola, restrizioni e
chiusure temporanee l’eccezione da
giustificare con ragioni di ordine e
AP
salute pubblici. Non tutti i lockdown
però sono uguali.
Se impone controlli alla frontiera
con la Francia nel dipartimento
della Mosella, a ridosso di Alsazia e
Lorena, a un passo dalla Saar
tedesca, pur avendo già adottato
misure simili con Austria e
Repubblica Ceca e sempre per
contrastare la pandemia, la
Germania non fa la stessa cosa.
Né è paragonabile all’Austria che
chiude il Brennero e schiera i carri
armati per bloccare i flussi migratori
dall’Italia. O alla Francia che sbarra
Mentone o sconfina sulle Alpi in
Baghdad. Staff territorio italiano per motivi
medico si prepara analoghi. O alla stessa Germania
alla appena incorsa nell’altolà di
somministrazione Bruxelles insieme a Belgio,
del vaccino Finlandia, Danimarca, Svezia e
cinese Sinovac Ungheria per eccesso di restrizioni
anti-Covid. E nonostante l’esplicito
locale fatica a far fronte alle richieste invito a mantenere aperti i confini
di cura che la pandemia comporta. Il interni dell’Unione, per evitare
problema è su scala nazionale, ma congestioni del traffico e
gran parte dei rifugiati siriani sono tra
interruzioni dei flussi di merci nel
i più vulnerabili», precisa Vicari. mercato unico.
L’Iraq se la passa probabilmente No, non è la stessa cosa se la
peggio. Negli ultimi 40 anni ha vissuto Germania, nel silenzio di Angela
soltanto guerre e guerriglie intervalla- Merkel, centellina i passaggi
te da pochi anni di relativa pace. «Dopo attraverso la porta della Mosella
il preoccupante incremento estivo dei con la Francia, perché facendolo
casi la situazione è “più calma”. Ma in viola una frontiera mentale e
realtà i dati ufficiali sono poco rappre- culturale, un simbolo concreto
sentativi. Il Covid in Iraq si aggiunge a della riappacificazione franco-
un tale numero di altre crisi che anche tedesca da cui è nata l’Europa:
la popolazione stessa non lo percepisce dunque una frontiera che non può
come la grande priorità», spiega Vicari. esserci se c’è l’Europa.
I primi vaccini sono arrivati proprio ieri Ripristinarla, sia pure per rischi
a Baghdad. Dalla Cina. Assicurare la pandemici, volenti o nolenti
catena del freddo sarà una sfida. equivale a rievocare i fantasmi della
C’è invece una “regione” dove si te- battaglia di Sedan nelle vicine
meva un ecatombe e che invece sem- Ardenne. Ed è anche un po’ come
bra aver retto all’urto del virus. È la portare il caos di Calais post-Brexit
Striscia di Gaza: un fazzoletto di terra nel cuore dell’Ue. Non a caso nel
dove due milioni di palestinesi vivono giugno scorso, dopo i 90 giorni di
in campi profughi che vantano tra le lockdown forzato decisi a Berlino,
densità più alte al mondo. Dove la rac- francesi e tedeschi si erano ritrovati
comandazione del distanziamento è sul ponte dell’Amicizia, che collega
inapplicabile. Oltre alla giovanissima Alsazia e Saar, per dirsi mai più nulla
età media, a tenere distante il virus è di simile. Invece...
stato un severissimo lockdown impo- Da anni l’intesa franco-tedesca
sto da Israele ormai dal 2006, che da scricchiola, sta in piedi
allora ha isolato Gaza dal mondo. «In essenzialmente per merito di un
questo momento il numero di casi di cancelliere ansioso di preservarla
Covid è in forte calo e le prime dosi di per temperare, anche visivamente,
vaccino sono arrivate, anche se ne la prorompente egemonia del suo
servono di più – ci racconta da Gaza paese: fisiologica più che
Francesco Segoni, dello staff di Msf - premeditata. Rompendo lo schema
La vaccinazione contro il Covid è una comportamentale in vigore dal
priorità per tutte le categorie a rischio. dopo-guerra, ora invece la
E per il personale medico in qualun- Germania dice chiaro alla Francia
que parte del mondo». che non è più un paese speciale ma
© RIPRODUZIONE RISERVATA uno come tutti gli altri dell’Unione.
2019 ribadiva lo stretto sodalizio tra
i due paesi su tutti i fronti, compresa
la cooperazione transfrontaliera.
Incidente temporaneo? Di sicuro.
Anche se è difficile non vedere nel
gesto tedesco tutta la fragile
precarietà delle rivoluzioni europee.
Dopo un inizio disastroso che
sembrava prometterne
l’implosione, il Covid ha prodotto il
coraggioso rilancio del progetto
europeo, una solidarietà finanziaria
mai vista prima: 2.000 miliardi tra
fondi del bilancio Ue 2021-27 e aiuti
e prestiti dell’operazione Recovery,
debito comune per finanziarla e
farne l’embrione del pilastro
economico dell’euro. Ha messo al
mondo l’Europa della sanità, la
politica comune per l’acquisto dei
vaccini per evitare nazionalismi
letali, la corsa disordinata agli
accaparramenti, chiusura delle
frontiere e morte del mercato unico.
Non è ancora la fine della grande
Controlli sempre più
stretti lungo la Mosella,
confine anche mentale,
un rischio per Schengen
illusione collettiva. Ma senza i
vaccini da somministrare al più
presto, il rischio esiste. Austria e
Danimarca hanno rotto le file Ue per
produrre vaccini con Israele.
Polonia, Ungheria, Slovacchia e
Cechia hanno scelto i sieri russi e
cinesi, anche se non testati
dall’Ema. La Commissione von der
Leyen è sotto accusa per gestione
inefficiente. Il motore franco-
tedesco è in panne.
Se il Covid non sarà fermato
subito, non ci sarà un solido e
condiviso rilancio dell’economia,
Recovery e debito comune da soli
non potranno fare miracoli,
l’Europa continuerà ad arrancare
dietro Stati Uniti e Cina, i due
blocchi compatti con cui deve
misurarsi sulla scena globale.
Comprensibili ansie e isterie di
questi giorni perché l’Unione è in
ritardo su tutto: sul recupero della
salute dei suoi cittadini, sulla ripresa
economica e sulla competitività
internazionale. Ma la corsa a ranghi
sciolti non è la risposta se costa il
patrimonio di conquiste collettive:
sarebbe come bruciare tovaglioli
per far cenere, per dirla con un
vecchio proverbio. Europa vaccina
te stessa insieme ai tuoi cittadini. La
posta in gioco è troppo alta per
prenderla alla leggera.
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Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 5

Primo Piano

-2,6%
LA LOTTA AL COVID
Ministro della Salute. «In area rossa le scuole di ogni
ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori
dove il tasso di incidenza» del virus «è pari o superiore a IL TASSO DI POSITIVITÀ
250 ogni 100mila abitanti» ha confermato ieri Roberto In calo al 5,08% il rapporto tra nuovi contagi (17.083) e
Speranza, in conferenza stampa. tamponi effettuati (335.983 ). I morti sono stati 343

Scuole chiuse in zona rossa, la mina varianti

Il nuovo Dpcm. Il primo dell’era Draghi, sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile Vaccini. Speranza: «Con nuovi arrivi di dosi acceleriamo». Iss: «Variante
Confermati i quattro colori e gran parte dei divieti. Il 27 riapriranno i cinema inglese maggioritaria». Locatelli: «Una dose sola a chi ha già avuto il Covid»
Marzio Bartoloni renza stampa tenutasi ieri sera a Pa- ne province lombarde e umbre, così
Barbara Fiammeri lazzo Chigi e alla quale hanno parteci- come a Bologna e ad Ancona. Viene La diffusione delle tre varianti
ROMA pato, in qualità di rappresentanti del anche introdotto un parametro speci-
Cts, Franco Locatelli e Silvio Brusa- fico per consolidare la gravità epide- Percentuale INGLESE BRASILIANA SUDAFRICANA INGLESE BRASILIANA SUDAFRICANA
Per la scuola si va verso lockdown ferro. «Potenzieremo la didattica a di- miologica:250 positivi ogni 100mila di prevalenza
Abruzzo 50,8 0 0 Bolzano 57,1 0 2,9
sempre più estesi, che ricordano mol- stanza e supporteremo le famiglie in- abitanti. Saranno però i presidenti di sui casi testati
tissimo quanto accadde a marzo dello troducendo già nel prossimo decreto Regione a dover ordinare le chiusure Basilicata 20,0 0 0 Trento 14,3 0 0
scorso anno. Tutte le scuole di ogni sostegno 200milioni per congedi pa- ed è proprio questo uno dei punti con- Nel decreto 0 50 100
ordine e grado resteranno chiuse in rentali», ha detto Gelmini, che ha sot- testati dai Governatori che chiedeva- Calabria 9,1 0 0 Piemonte 48,2 0 0
Sostegno
zona rossa. Ma resteranno a casa an- tolineato «il cambio di passo» attuati no più automatismi. Regioni, enti lo-
che gli studenti, a partire dai bimbi dall’Esecutivo che avrebbe preferito cali e Governo continueranno a con-
risorse re- Campania 59,3 2,3 0 Puglia 47,5 0 0
degli asili, che frequentano istituti lo- emanare un decreto legge per coin- frontarsi. Le varianti corrono e c’è da troattive Emilia-Romagna 57,6 2,0 0 Sardegna 75,0 0 0
calizzati in zone dove i contagi sono volgere ancora di più il Parlamento mettere in piedi il tavolo tecnico per per i conge-
schizzati a causa delle varianti e si re- ma «non c’erano i tempi tecnici». rivedere i parametri decisi ad aprile Friuli V.G. 29,6 0 0 Sicilia 55,2 0 1,7
di parentali
gistrano 250 positivi ogni 100mila Il testo conferma quasi tutte le pre- per arginare il virus e oggi contestati
abitanti. Una condizione in realtà già scrizioni attuali, a partire dall’attribu- dai governatori.
(200 milioni Lazio 34,0 13,2 0 Toscana 53,8 23,8 0
superata in ben 24 province (da Bolo- zione dei colori per fasce di rischio e I numeri comunque allarmano: di euro), da Liguria 72,7 0 0 Umbria 51,1 36,2 0
gna a Brescia da Salerno a Siena) e de- dal divieto di circolazione tra Regioni. +30% di contagi nell’ultima settimana gennaio in
stinata ad ampliarsi con altre 20 Pro- Non mancano però le novità. Tra le (ieri 17mila) e la pressione sugli ospe- Lombardia 64,3 0 1,4 Valle d’Aosta 0 0 0
avanti e
vince vicine alla soglia, comprese Mi- più rilevanti c’è la possibile riapertura dali che cresce di nuovo con l’aumen-
lano e Napoli. La variante inglese - di teatri e cinema dal 27 marzo (se i da- to dei ricoveri (+38 in terapia intensi-
risorse per Marche 57,9 7,9 0 Veneto 56,5 0 0
nota per la sua maggiore contagiosità ti epidemiologici lo consentiranno) va e 458 quelli ordinari). Il Paese sem- la didattica Fonte: Iss-Fondazione
Bruno Kessler Molise 93,3 0 0 Totale 54,0 4,3 0,4
(il 40% in più) - ha ormai preso il so- mentre non ci sarà, come sembrava in bra alla vigilia della terza ondata. «La a distanza Ministero della Salute

pravvento rappresentando il 54% dei
contagi con punte del 93% in Molise e
del 64% in Lombardia. Un ceppo che
assieme al brasiliano e sudafricano si
diffonde soprattutto tra le generazio-
ni più giovani: le fasce tra i 6 e 10 anni
e tra 10 e 19. Di qui la decisione drasti-
ca di correre ai ripari e chiudere. Pun-
tando però il più possibile su inter-
venti mirati. A stabilirlo è il nuovo
Dpcm, il primo firmato da Mario Dra-
ghi, che sarà in vigore da sabato e fino
al 6 aprile (quindi si applicherà anche
a Pasqua). Il premier che ieri ha inca-
ricato i ministri della Salute e degli Af-
fari regionali, Roberto Speranza e
Mariastella Gelmini, di comunicare i
contenuti del decreto in una confe-
un primo momento, la possibilità per
i bar di consentire l’asporto anche do-
po le 18 (possibile per enoteche ed
esercizi al dettaglio di bevande) men-
tre scatterà la chiusura in zona rossa
anche di parrucchieri, barbieri e centri
estetici. Ma la novità più significativa
è certamente quella sulla chiusura
delle scuole che ha animato prima la
discussione interna al Governo ma
anche anche quella con le Regioni. Il
decreto infatti stabilisce la chiusura
automatica di tutte le scuole nelle aree
rosse ma anche nelle zone dove i Go-
vernatori abbiano adottato «misure
stringenti di isolamento» per l’ecces-
siva diffusione del virus a causa delle
varianti, come è già avvenuto in alcu-
scuola è una funzione essenziale, fa-
remo di tutto per garantirne il funzio-
namento», ha ribadito Speranza. Che
guarda però con preoccupazione alla
campagna vaccinale: «Siamo pronti
ad accelerare ancora di più visto che
sono in arrivo nuovi dosi». Oggi come
ha annunciato Locatelli arriverà il via
libera ufficiale all’utilizzo di una sola
dose di vaccino per chi ha avuto già il
Covid. Mentre sulla possibilità di se-
guire il modello inglese con l’impiego
a tappeto di una sola dose per immu-
nizzare più persone possibile c’è an-
cora prudenza: «I dati sono contra-
stanti, ci sono approfondimenti in
tutto il mondo», ha concluso Locatelli.
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LE NOVITÀ

1 2 3
DURATA BEVANDE MUSEI E TEATRI

Pasqua blindata, Per enoteche Area gialla: dal 27

in vigore fino al 6 aprile
Dal 6 marzo
Il Dpcm sarà in vigore dal 6
marzo al 6 aprile 2021 e
conferma, fino al 27 marzo, il
divieto già in vigore di
spostarsi tra regioni o province
autonome diverse, con
l’eccezione degli spostamenti
dovuti a motivi di lavoro, salute
o necessità.
asporto dopo le 18
Parrucchieri chiusi
In tutte le zone resta il
divieto di asporto dopo le ore
18 per i bar. Mentre per le
enoteche sarà possibile
l’asporto fino alle 22. Nelle
zone rosse, saranno chiusi i
servizi alla persona come
parrucchieri, barbieri e centri
estetici.
marzo la riapertura
Capienza massima del 25%
Nelle zone gialle si conferma la
possibilità per i musei di aprire
nei giorni infrasettimanali,
garantendo un afflusso
controllato. Dal 27 marzo la
possibilità di riaprire teatri e
cinema, con posti a sedere
preassegnati, nel rispetto delle
norme di distanziamento.

INCONTRO TRA IL GENERALE E IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Accelera il piano per i vaccini

Metodo Figliuolo alla prova
La Difesa è scesa in campo
con 400 ufficiali medici
e 500 sottufficiali infermieri
Marco Ludovico
ROMA
Piano vaccini più vicino. Si incastra-
no le tessere di un modello comples-
so: ieri il nuovo commissario per
l’emergenza Covid, Francesco Fi-
gliuolo, insieme al neocapo della
Protezione civile, Fabrizio Curcio,
sono stati ricevuti dal ministro della
Salute Roberto Speranza. Bisogna al-
lineare gli arrivi delle dosi, la distri-
buzione tra le Regioni - il più possibi-
le uniforme - l’organizzazione di
tempi, luoghi e soggetti incaricati.
Una priorità assoluta per il presiden-
te del Consiglio Mario Draghi. Curcio
mette in campo la forza organizzati-
va della Protezione civile, un modello
collaudato illustrato nei giorni scorsi
dal suo predecessore, Angelo Borrel-
li, con un documento ai ministri e a
palazzo Chigi. Figliuolo, riposta la di-
visa di generale di corpo d’armata
dell’Esercito proprio al comando lo-
gistico, mette a frutto un anno di la-
voro quotidiano con la pandemia e la
sanità militare. Il ministro Lorenzo
Guerini, peraltro, segue ogni giorno
l’impegno della Difesa sul coronavi-
rus. Con il capo di Smd, Enzo Veccia-
relli, direzione; il Coi (comando ope-
rativo di vertice interforze) guidato
dal generale Luciano Portolano, pia-
nificazione e coordinamento; gli stati
maggiori di Esercito, Marina e Aero-
FRANCESCO
FIGLIUOLO
Commissario
straordinario
per l’emergenza
Covid
nautica con i rispettivi comandi Sa-
nità. La forza armata in grigioverde,
ora al comando del generale Pietro
Serino, ha circa il 70% della sanità
militare. Per il piano vaccini ora c’è da
valutare l’adozione, in un certo sen-
so, del «metodo Figliuolo»: pronta
operatività della risposta militare al-
l’emergenza della pandemia. Coniu-
gata, ogni volta possibile, con il servi-
zio sanitario nazionale. L’estensione
di questo modello, certo, ha dei limi-
ti. Ma lo schema di intervento resta
efficace. L’allineamento in corso tra
Curcio e Figliuolo diventa così decisi-
vo e strategico. I dati della Difesa, ag-
giornati al 1° marzo, sono eloquenti.
Sono stati già distribuiti 1.698.150
vaccini (9.750 Pfizer, 1.512.000 Astra-
Zeneca, 446.400 Moderna). I tampo-
ni effettuati ammontano a 1.721.058.
I vaccini già fatti sono stati 27.958 per
soldati, marinai, avieri e carabinieri;
ma anche 13.858 civili tra Milano, Ge-
nova e Bolzano. L’Esercito ha comin-
ciato la campagna vaccinale il 27 di-
cembre: Vax day, consegnate 6.670
dosi in 14 ospedali in 17 ore. Utilizzati
177 mezzi militari e 43 aerei su dieci
basi. Ma Figliuolo, in piena intesa con
il vertice della forza armata, ha com-
binato di continuo l’intervento del-
l’Esercito con la sanità pubblica e la
popolazione civile. Ha aperto le porte
dell’ospedale Celio, quasi 400 civili in
cura. Ha impegnato 400 ufficiali me-
dici e 500 sottufficiali infermieri per
le Asl con dieci team sanitari in tutta
Italia: potrebbero proseguire proprio
con i vaccini. Ora questo modulo
operativo collaudato potrà essere, al-
meno in parte, un riferimento con-
creto. Già sul campo.
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6 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
L’ITALIA E L’EUROPA
«Infrastrutture, commissari
anche per le opere del Recovery»
Giovannini in audizione. Il ministro: «Subito lo sblocco di 70 miliardi per chi ha bisogno di lavoro»
Poi, un secondo elenco e «velocizzare le procedure». Per il Pnrr «riallocazioni di fondi fra missioni»
Giorgio Santilli
ROMA
Avanti tutta con i commissari straordi-
nariperleoperepubbliche.Nonsoloper
i primi 58 interventi che valgono 65-70
miliardigiàindicatenelprimoelencosu
cui deve pronunciarsi a giorni il Parla-
mento e su cui c’è l’urgenza «per dare
con la massima rapidità lavoro a chi ne
ha bisogno», ma anche per un secondo
elenco da preparare entro il 30 aprile.
Servono, però, anche altre misure «per
velocizzare le procedure», i commissari
nonbastano.EsulRecoveryPlansoloun
guizzo:«Nonsonoescluseriallocazioni
di risorse fra le diverse missioni in fun-
zione della fattibilità dei diversi proget-
ti». Una riscrittura profonda, quindi.
Allasuaprimauscitaparlamentare,il
ministrodelleInfrastruttureedellamo-
bilità sostenibili, Enrico Giovannini, of-
fre numerose indicazioni del percorso
che intende seguire per velocizzare le
operestrategiche.Soprattuttoquelledel
RecoveryPlan.Confermalalistadelle58
opere da commissariare mandata in
Parlamento da Paola De Micheli e Giu-
seppe Conte, ma - alle nuove forze di
maggioranza, Lega e Forza Italia, che
chiedono«discontinuità»,ealleRegioni
scontente per il metodo seguito finora -
promette una nuova infornata di com-
missari con una seconda lista da varare
entroil30giugno,comeprevistodalde-
cretoleggesemplificazioni.«Perarrivare
in tempo a firmare il Dpcm a quella sca-
denza-diceilministro-ilmioministero
dovrà preparare l’elenco già al 30 aprile,
proprio mentre invieremo a Bruxelles il
Piano nazionale di ripresa e resilienza».
L’accostamentofracommissarieRe-
covery Plan è tutt’altro che fortuito visto
che in altri passaggi dell’audizione, Gio-
vannini ricorda che «nomineremo i
commissari soprattutto per le opere
strategiche che fanno parte del Pnrr e
dell’allegato infrastrutture al Def da va-
rare sempre ad aprile».
Ilministroammettel’esigenzadiraf-
forzareillegamefraoperecommissaria-
te e disegno strategico complessivo no-
nostante elenchi puntigliosamente le
opere del primo elenco già inserite nel
Def 2020 e nel Pnrr. Il leghista Edoardo
Rixigiuralealtàallamaggioranzaealgo-
verno,nonostantelesfasaturedellalista,
ma incalza pungente: «Ci sarebbe pia-
ciuta una riflessione sui corridoi euro-
pei». Dà comunque tempo al ministro
perrimediarealcaoseaibuchidegliulti-
mi mesi del governo Conte 2, anche in
questo campo. È il difficile esercizio di
equilibriofracontinuitàediscontinuità,
prova che il ministro supera abilmente.
Giovanniniincassainfattiunsostan-
ziale via libera sul parere delle commis-
sionierassicuracherimedieràconlase-
condalista,anchenelrapportoconleRe-
gioni.«HogiàincontratoBonaccini»,ri-
velaaquestoproposito.Sottolineachesi
tratterà di interlocuzione, «non di con-
certo». E propone a tutti uno scambio
«nontecnico,mapolitico»:chiudiamoin
fretta questo primo elenco e poi andre-
moavanticonmaggiorecollaborazione.
E«rapidità»:parolacheecheggianume-
rose volte. Solo su un’opera del primo
BRUXELLES
Anticipo Recovery del 13%, Gentiloni fiducioso
La Commissione Ue potrà
emettere titoli subito dopo
l’ok dei parlamenti
Conilvialiberadituttiiparlamentieuro-
pei entro maggio la commissione potrà
emettere i titoli in tempo per distribuire
aiPaesil’anticipodel13%dellaRecovery
and Resilience Facility prima del’estate.
Il calendario è impegnativo ma il
commissario Ue all’Economia Paolo
Gentiloni si dice «fiducioso» sul fatto
che l’obiettivo possa essere centrato.
Una prospettiva, quella offerta ieri da
Gentiloni nella sua audizione sul Reco-
elenco fa eccezione: la strada Ragusana
La prima
per cui una convenzione e una delibera
lista di 58 Cipeimpegnavanoilgovernoanomina-
opere da recommissarioilpresidentedellaregio-
commissa- nesiciliana,Musumeci.Leoperedellali-
riare per stascendonodalleiniziali59a58.Difen-
deinveceicommissarichehannoproce-
65-70 mi- dimenti giudiziari in corso per attività
liardi di euro inerenti alle loro funzioni.
non si tocca, SulRecovery,quellodelministroèso-
subito il
secondo
decreto con
ulteriori
interventi
Rilancio delle
infrastrutture.
Il governo punta a
velocizzare le
procedure
IN RITARDO LA PROGRAMMAZIONE 2021-27
Fondi Ue in attesa dell’Accordo
Meno programmi per spendere
80 miliardi da avviare in
fretta. Partono gli incontri
tra Carfagna e le Regioni
Carmine Fotina
Far ripartire in fretta i lavori per l’Ac-
cordo di partenariato sui fondi euro-
pei 2021-27 è la vera urgenza del mini-
stero per il Sud. Il piano Next Genera-
tion Eu sta rubando la scena e sta con-
centrando energie, ma si rischia di
perdere di vista la partita della pro-
grammazione prevista dal bilancio or-
dinario dell’Unione europea, che per
Enrico l’Italia vale più della quota sovvenzio-
Giovannini. ni (68,9 miliardi) dello stesso Recovery
«L’elemento di Fund: includendo il cofinanziamento
rapidità ci nazionale si superano 80 miliardi.
consente di dare L’Accordo, che il governo deve si-
lavoro il prima glare con le Regioni e che prevede an-
possibile a che il coinvolgimento delle parti so-
persone che lo ciali, è bloccato dai giorni della crisi
stanno cercando del governo Conte, fanno sapere dalla
disperatamente e Conferenza delle Regioni. Paralisi to-
ne hanno tale. Si è fermi al lavoro che aveva av-
bisogno». È viato il ministro Giuseppe Provenza-
l’appello del no. Ieri il nuovo ministro, Mara Car-
ministro delle fagna, sui temi (tra gli altri) della nuo-
Infrastrutture e va programmazione e del Recovery
mobilità Plan ha incontrato l’associazione dei
sostenibili Comuni Anci e oggi avvierà un ciclo di
very Plan alle commissioni Bilancio e
Politiche Ue di Camera e Senato, che
interessa prima di tutto l’Italia, come
accade sempre quando si parla di Next
Generation Eu. Perché nel caso di Ro-
ma l’anticipo potrebbe arrivare a 27
Paolo Gentiloni.
miliardi, dando una grossa mano per
«Non possiamo
accelerare i tempi di ripresa che secon-
do le stime della stessa commissione
dire di essere in
Ue vedono l’Italia in coda.
ritardo, ma di
Ma per arrivarci, oltre alle variabili
certo non è una
passeggiata dare i
continentali bisogna affrontare quelle
rafforzamenti
domestiche. Perché il Piano va ovvia-
mente approvato in tempo. E «il lavo-
necessari nei
ro da fare», come ha avvertito lo stes-
tempi previsti»
so Gentiloni, è ancora «molto». Su tre
filoni: i cronoprogrammi indispensa-
lo un lampo quando fa capire che sarà
possibileunospostamentodirisorseda
unamissioneall’altra:riscritturaprofon-
da,seintaccaancheipilastridellariparti-
zionedirisorseframissioni.Tornainve-
cevarievoltesultemadellavelocizzazio-
nedelleprocedure:sìaicommissari,ma
nonbastano.«Ilministeroèimpegnato
astimolaretutteleazionipossibili,inter-
nealministeromaancheinaltreammi-
incontri con i singoli governatori delle
Regioni. Ma per i fondi 2021-27 serve
riattivare una vera e propria sede di
confronto allargata. Bisogna definire
numero e caratteristiche dei singoli
Programmi (nazionali e regionali) in
cui si scomporranno le risorse e biso-
gna trovare un punto di intesa dopo
che già a fine novembre le Regioni
meridionali avevano posto le prime
obiezioni su una ripartizione che ri-
schierebbe di vederle penalizzate nel
calcolo pro capite rispetto alle Regio-
ni più sviluppate e a quelle in transi-
zione. Ricapitolando, sono queste le
cifre in gioco: 41,5 miliardi di fondi di
coesione (+6,8 miliardi rispetto al ci-
clo 2014-2020) ai quali aggiungere 1
miliardo per il Just transition fund
per la decarbonizzazione, 935 milioni
per la Cooperazione territoriale euro-
pea e 13 miliardi del programma Re-
act Eu, la cui programmazione è stata
agganciata al Recovery Plan. Più, co-
me detto, il cofinanziamento nazio-
nale. Anche se è vero che i regola-
menti comunitari sui singoli fondi
sono ancora in corso di approvazio-
ne, definire celermente l’Accordo di
partenariato nazionale è essenziale
per farsi trovare pronti quando sarà
il momento di iniziare a spendere. La
chiusura dell’Accordo era stata ini-
zialmente promessa per gli inizi del
bili per affrontare l’esame Ue, le rifor-
me (giustizia, fisco, Pa, concorren-
za) che devono accompagnare il pia-
no e la selezione dei progetti.
«Non sarà una passeggiata», ha
chiarito Gentiloni senza però voler
parlare esplicitamente di un «ritardo»
italiano. Finora a Bruxelles sono arri-
vate 20 bozze di piani nazionali, nes-
suno definitivo, ma è ovvio che le at-
tenzioni siano concentrate sull’Ita-
lia: per le cifre in gioco, e per il fatto
che dai risultati italiani dipende il suc-
cesso del programma europeo.
Oggi Gentiloni presenterà le linee
guida della commissione sui bilanci
2022. Non sarà quella l’occasione per
Carlo Bonomi. La massima priorità è vaccinare ma si deve
anche procedere rapidamente con le riforme, a partire
dal lavoro. Lo afferma il presidente di Confindustria in
un’intervista all’Handelsblatt: «Altrimenti il blocco dei
licenziamenti si trasforma in un blocco delle assunzioni».
nistrazioni,checonsentanodivelocizzare
procedurechefinoadessononsonostate
attuate nei tempi previsti». Anche qui
Giovanninifacapirechehagiàcomincia-
toalavorare.Peresempioquandodicedi
aver incontrato i ministri Cingolani e
Franceschiniperrimediareallelentezze
delle Via/Vas e delle autorizzazioni che
fanno capo al ministero della Cultura.
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ADOBESTOCK
2021. È opinione comune dei tecnici
che lavorano nel campo della politica
di coesione che in passato procrasti-
nare l’Accordo ha fatto accumulare
ritardi che si sono trascinati per l’in-
tero ciclo di spesa. Sarebbe surreale
aver chiamato al timone del governo
Mario Draghi per riscrivere in poche
settimane il Recovery Plan mentre si
temporeggia sui fondi della politica
di coesione. Senza contare che ci sono
ancora 29 miliardi da spendere, entro
il 2023, per chiudere la vecchia pro-
grammazione 2014-2020.
Bisogna entrare rapidamente nel
merito. Decidere ad esempio se man-
tenere lo schema che il ministro Pro-
venzano aveva iniziato a proporre alle
Regioni, basato su una riduzione dei
Programmi (da 13 a 8-9 di quelli na-
zionali e per quelli regionali adozione
di Programmi plurifondo che accorpi-
no Fesr e Fse), fare scelte su alcuni po-
tenziamenti come il Programma Me-
tro per le aree urbane. Potrebbe non
essere né rapido né facile trovare
un’intesa con le Regioni che in alcuni
casi (e lo ha fatto anche la Lega, nuovo
partner di maggioranza) hanno già la-
mentato la centralizzazione dei 13 mi-
liardi del React Eu e dei 21 miliardi
quello del Fondo sviluppo e coesione
collegati al Recovery Plan.
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l’ultima parola sulla durata della clau-
sola che congela il Patto di stabilità. La
discussione sul prolungamento del-
l’espansione fiscale è in corso, e ieri dal-
l’Fmi è arrivato l’invito a mantenere gli
aiuti che «hanno salvato milioni di
aziende europee», condito da una pro-
mozione delle misure italiane. Anche
nel dibattito sulle regole di bilancio Ro-
ma è ovviamente al centro: come è al
centro delle attenzioni dei mercati per-
corsi ieri da indiscrezioni di Bloomberg
su una possibile richiesta di nuovo de-
ficit, ipotesi respinta come priva di fon-
damento nelle stanze del governo.
—G.Tr.
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Bonomi propone quindi di non prorogare il blocco ma di
prevedere un allungamento del congedo di maternità.
«Gli imprenditori - aggiunge - hanno formulato molte
proposte che potrebbero far progredire il Paese». Riforme
urgenti: lavoro, giustizia, fisco, pubblica amministrazione
BANCHE
L’Abi: «Alle imprese
ancora garanzie e aiuti
per ricapitalizzare»
Sabatini: rispettare
le esperienze settoriali
sugli ammortizzatori
Laura Serafini
Tenere separate le banche da altre
categorie nella riforma degli am-
mortizzatori sociali. Il direttore
generale dell’Abi, Giovanni Sabati-
ni, ha colto l’occasione dell’audi-
Giovanni
Sabatini.
zione presso la commissione Bi-
L’utilizzo delle
lancio del Senato sul Recovery
Plan, ieri, per mettere le mani
risorse del
avanti sull’ipotesi di accomunare
Recovery Plan
gli strumenti in tutti i settori pro-
«dovrà assicurare
la sostenibilità
duttivi per fare fronte alla crisi oc-
anche nel medio
cupazionale proposta dal neomini-
periodo del
stro del Lavoro, Andrea Orlando.
debito pubblico e
«È fondamentale, specie in questa
mettere in
fase, assicurare l’estensione delle tu-
prospettiva il
tele a tutti i lavoratori - ha detto Sa-
rapporto debito/
batini - allo stesso tempo occorre sal-
Pil su un sentiero
vaguardare le diverse esigenze e po-
di riduzione». È
sitive esperienze dei singoli settori.
quanto ha detto il
In questo contesto l’ipotesi di acco-
direttore generale
munare entità diverse, come le ban-
dell’Abi
che, assieme ad altre categorie di im-
prese industriali e commerciali in un
unico sistema pubblico di ammortiz-
zatori sociali in costanza di rapporto
rischierebbe di privare le banche del
proprio ammortizzatore sociale, ef-
ficiente e adeguato alle esigenze dei
lavoratori». È un ammortizzatore
sociale, ha aggiunto, «interamente
finanziato dal settore e quindi è ne-
cessario evitare di gravare le banche
stesse di ulteriori costi per alimenta-
re strumenti dei quali poi non po-
trebbero usufruire».
A proposito del Recovery Plan, Sa-
batini è tornato a ribadire l’esigenza
di non disperdere fondi e aiuti in
troppe iniziative non omogenee. An-
cora una volta ha ricordato la previ-
sione del piano di istituire un fondo
di fondi, che evidentemente ha
l’obiettivo di supportare la creazione
di fondi di private equity e infrastrut-
turali nel paese, qualcosa che è diver-
LUNEDÌ VERTICE SINDACI-FUNZIONE PUBBLICA
Ai sindaci servono
60mila persone in più
Mara Carfagna.
Ieri il nuovo Brunetta apre alle richieste
ministro per il
Sud, sui temi (tra
per frenare la flessione
gli altri) della di personale (-24,5% dal 2007)
nuova
programmazione Gianni Trovati
e del Recovery ROMA
Plan, ha
incontrato Per attuare il Recovery Plan i Comuni
l’associazione dei hanno bisogno di 60mila persone in
Comuni Anci e più negli organici dei prossimi cinque
oggi avvierà un anni. E il cambio di ritmo nelle assun-
ciclo di incontri zioni deve partire subito per non per-
con i singoli dere i primi, cruciali treni per la ripresa.
governatori delle Suonano così i due concetti chiave
Regioni. che l’Anci ha messo al centro di un
dossier inviato ieri al ministro della
Funzione pubblica Renato Brunetta
per chiedere di avviare in fretta un
confronto sulla macchina del recluta-
mento: macchina oggi incagliata nel
gorgo dei calcoli sulla «sostenibilità
finanziaria» che guida le nuove regole
sulle assunzioni, oltre che dall’effetto-
Covid sui concorsi. Invito subito ac-
colto dal ministro per la Pa, che ha fis-
sato l’incontro per lunedì: «Affronte-
remo il tema cruciale delle assunzioni
- ha assicurato a stretto giro Brunetta
- sia per coprire la perdita di personale
Nel piano sia per attuare un piano straordinario
del governo per l’attuazione del Recovery Plan».
210 milioni A fondare l’allarme lanciato dal
presidente dell’Anci Antonio Decaro
per un piano sono i numeri e la storia recente delle
straordina- norme sul personale dei Comuni. I
rio di assun- primi mostrano una forte emorragia
zioni a tem- di dipendenti, che dai 479.223 del
2007 sono scesi ai 361.745 dell’ultimo
po determi- censimento: si tratta di 117.500 perso-
nato sui ne in meno, con un crollo del 24,5%.
progetti Il tema è ben presente anche a mi-
7
Primo Piano
so anche se complementare rispetto
al finanziamento bancario.
Per le banche sarebbe auspicabile
stabilizzare tre piattaforme per tre
obiettivi diversi: garanzie sui finan-
ziamenti, proseguendo le misure at-
tivate per la pandemia finché essa
persiste; contributi in conto interes-
si e finanziamenti agevolati associa-
ti a finanziamenti bancari. A tutto
questo vanno sicuramente aggiunti
interventi «per consentire la parte-
cipazione al capitale rischio e per fa-
vorire la ricapitalizzazione impre-
se». L’Abi ha più volte ribadito la ne-
cessità di introdurre un’Ace raffor-
zata tra gli incentivi fiscali mirati a
questo scopo. Sabatini ha spiegato
che per realizzare le diverse piatta-
forme si può partire da strumenti
già esistenti. Per le garanzie c’è già
fondo di garanzia per le Pmi, gestito
da Mcc. Per i contributi in conto in-
teressi ci si può ispirare al modello
della nuova legge Sabatini. E per i fi-
nanziamenti agevolati si può partire
dal fondo rotativo delle imprese. Il
dg dell’Abi ha poi sottolineato come
nel Pnrr non sia «sufficiente l’atten-
zione al tema della ricapitalizzazio-
ne delle imprese e della gestione
dell’ eredità della crisi, con un eleva-
to debito per le imprese».
E ancora: per prevenire la crisi
delle imprese e poter avviare proces-
si di ristrutturazione dei debiti per le
aziende con maggiori difficoltà, Sa-
batini ha rivelato che si sta studiando
con Amco, la società pubblica di ge-
stione delle sofferenze bancarie, «un
veicolo che possa agevolare la ri-
strutturazione dei finanziamenti in
fase preliminare rispetto alla criticità
rappresentata».
Il dg ha poi auspicato interventi
del governo italiano a livello comu-
nitario per fare in modo che, esten-
dendo l’applicazione delle misure del
Temporary framework, si ottenga il
via ad allungare la durata dei prestiti
garanti dai 6 anni attuali (oltre i 30
mila euro) fino 10 a 15 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nistero dell’Economia e Funzione
pubblica, che infatti nella manovra
2019 avevano archiviato il vecchio si-
stema del turn over (assunzioni para-
metrate sui risparmi di spesa prodotti
da pensionamenti e altre uscite) per
sostituirlo con una nuova griglia di
criteri legata alla salute dei bilanci lo-
cali. L’obiettivo dichiarato era di far
crescere a regime di 40mila persone
gli uffici comunali. Il principio è chia-
ro: chi ha più entrate stabili può dedi-
care più fondi al personale. Ma ha
avuto un problema: complice la solita
attuazione non proprio fulminea, ha
debuttato nel 2020, quando il Covid
ha abbattuto le entrate locali. E ha reso
impossibile certificare la «sostenibili-
tà finanziaria» prospettica dei pro-
grammi di assunzioni.
Anche l’esigenza di cambiare pas-
so, per consentire ai sindaci di gestire
il «rilevante carico amministrativo»
connesso al Piano secondo la Corte dei
conti, è chiara al Mef, che nelle bozze
di Recovery ha ipotizzato di dedicare
210 milioni a un «piano organico stra-
ordinario di assunzioni» per realizza-
re i progetti locali. Nell’ottica dei sin-
daci il piano, che va modulato sui fab-
bisogni dei Comuni, deve essere il pri-
mo passo per una ricostruzione delle
competenze, prima di tutto tecniche,
svuotate nei lunghi anni di dieta. La
questione si incrocia con la semplifi-
cazione dei concorsi, su cui Palazzo
Vidoni sta lavorando, con una spinta
alle procedure telematiche. Anche
perché la pioggia di responsabilità su
sindaci e dirigenti prevista dal Proto-
collo sui controlli anti-pandemia non
aiuta certo ad accelerare le selezioni.
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8 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Primo Piano
ISTRUZIONE
Aule Steam in ogni scuola media
La proposta. Dialogo tra Confindustria e il ministro
dell’Istruzione Bianchi: più spazio a scienza e arte
Claudio Tucci
Se non è una rivoluzione davvero
poco ci manca. Immaginare, e rea-
lizzare, alle medie, l’anello più de-
bole della scuola italiana, un nuovo
modello di spazi, utilizzando le tec-
nologie abilitanti, per promuovere
metodologie didattiche all’avan-
guardia che orientino gli studenti
verso una istruzione aperta a im-
prese e territorio, e al tempo stesso
utile a formare insegnanti 4.0.
Si chiama Steam space, dove
Steam unisce l’acronimo inglese
Stem, Scienza, tecnologia, inge-
gneria, matematica, alla a di arte.
Il progetto innovativo è nato dal
dialogo tra Confindustria e la task
force sulla riaperture delle scuole
presieduta dall’attuale ministro
dell’Istruzione, Patrizio Bianchi,
assieme a esperti del calibro della
professoressa Lorella Carimali, e
dell’architetto Giulio Ceppi, del
Politecnico di Milano, ma non so-
no mancati confronti anche con
eccellenze mondiali nel campo
della pedagogia come Reggio Chi-
ldren e con Cassa depositi e presti-
ti, molto attiva sul fronte edilizia
scolastica.
L’obiettivo è rilanciare le scuole
medie attraverso una “nuova di-
dattica” fondata su multidiscipli-
narità e laboratorialità.
L’iniziativa, la prima del suo ge-
nere, è stata discussa dai vertici di
Confindustria in Parlamento, e con
l’attuale governo Draghi, ricevendo
ampi consensi.
L’execution vede una prima fase
sperimentale con la costruzione di
200 Steam space in altrettante
scuole medie, 10 per ciascuna re-
gione. Si tratta da un lato di realiz-
zare degli spazi che siano punto di
riferimento strutturali negli edifici
scolastici, al pari di biblioteche e
palestre, da aprire anche alla co-
munità locale, ad esempio nei
weekend e, dall’altro lato, di for-
mare docenti-orientatori (gli “Ste-
am Masters”) che alimentino que-
sti spazi anche in collaborazione
con le imprese. Al termine di questa
fase (un annetto circa), partirebbe
la diffusione capillare degli Steam
space in tutte le 7.239 scuole medie
italiane coinvolgendo circa 1,7 mi-
lioni di studenti e quasi 200mila
professori. Il costo complessivo
dell’operazione è di 2 miliardi, che
arriverebbero dai fondi Ue del Re-
covery Plan.
L’Italia presenta una situazione
critica sul fronte edilizia scolastica
(il 44% degli edifici è vecchio e non
è a norma antisismica), e le speri-
mentazioni fisico-didattiche, al
netto delle belle esperienze delle
avanguardie educative promosse
da Indire, fanno fatica a decollare.
A differenza, per esempio, di paesi
come Francia, Finlandia, Paesi
Bassi, dove le innovazioni didatti-
che non prescindono dall’innova-
zione degli spazi fisici.
«Obiettivo degli Steam space –
sottolinea Gianni Brugnoli, vice
presidente di Confindustria per il
Capitale umano – è costruire in tut-
te le scuole medie una vera e pro-
pria finestra sul futuro ed in parti-
colare sulle imprese, affinché i gio-
vani e le loro famiglie, ma anche gli
insegnanti, possano conoscere la
qualità dell’industria italiana e le
Gli obiettivi. Nuova didattica per orientare gli studenti
verso imprese e territori e per formare insegnanti 4.0
«Steam space». L’obiettivo dell’iniziativa è creare alle scuole medie nuovi spazi per indirizzare gli
studenti verso una istruzione aperta a imprese e territorio, e formare insegnanti 4.0
competenze che è necessario ac-
quisire per vivere da protagonisti il
lavoro del futuro. Partire dalle
competenze è indispensabile per
fare un orientamento utile per i
giovani ma anche per le scuole».
Più nel dettaglio, la realizzazio-
ne di uno spazio flessibile destina-
to alle competenze Stem «agevola
il superamento di una visione ste-
Gianni Brugnoli. reotipata della formazione che, ne-
Il vice presidente gando lo status di cultura alla co-
di Confindustria noscenza tecnico-scientifica, attri-
per il Capitale buisce alla sola cultura letterario-
umano: «Con gli artistica la capacità di rispondere ai
Steam space, “bisogni profondi” delle persone –
nelle scuole spiega la professoressa Lorella Ca-
medie, rimali –. In tal senso, lo Steam spa-
costruiamo una ce rappresenta uno spazio “creati-
finestra sul vo” che permette di superare la vi-
futuro» sione secondo cui la scienza e la
Il progetto. Si chiama Steam space, dove Steam unisce
l’acronimo inglese Stem, Scienza, tecnologia, ingegneria,
matematica, alla a di arte. L’idea è realizzarne uno in tutte
le 7.239 scuole medie italiane coinvolgendo 1,7 milioni di
studenti e 200mila docenti. Costo complessivo: 2 miliardi
ADOBESTOCK
STEAM SPACE
La proposta innovativa
 È un nuovo modello di spazio
scolastico per l’orientamento e la
formazione dei docenti.
 La proposta è nata dal dialogo tra
Confindustria e la task force sulla
riaperture delle scuole presieduta
da Patrizio Bianchi, e ha coinvolto
esperti, Cdp, Reggio Children.
 L’idea è costruire uno Steam space
in tutte le 7.329 scuole medie, l’anello
debole del sistema, in cui i ragazzi fanno
le scelte decisive sui futuri percorsi
formativi ed è quindi necessario
accompagnare queste scelte in spazi
adeguati (nei quali formare gli stessi
insegnanti orientatori)
tecnologia sono funzionali al mi-
glioramento delle condizioni ma-
teriali di vita, diversamente dalla
letteratura e dall’arte che permet-
tono di esprimere la creatività ̀indi-
viduale e collettiva. Per questo, si è
ritenuto importante l’inserimento
della lettera “a” di “arte” nella pa-
rola “Stem”: laddove il riferimento
alle competenze tecnico-scientifi-
che si coniuga con lo sviluppo di un
pensiero creativo e innovativo che
è alla base del problem solving e di
altre competenze necessarie per
affrontare situazioni complesse».
Il concept, messo a punto dal-
l’architetto Ceppi, prevede tre mo-
duli da 60 mq complessivi, desti-
nati a ospitare gruppetti di 15 stu-
denti con tre professori di suppor-
to. Lo spazio garantisce due pareti
cieche e due completamente tra-
sparenti e parzialmente apribili.
«È concepito per far integrare il
fronte fisico e il fronte digitale
(phygital), con una iper-connes-
sione che consente di collegarsi in
tempo reale con le aziende per se-
guirne i processi produttivi», ha
spiegato Ceppi.
Ma qual è l’impatto atteso dal
progetto Steam space? «Un innal-
zamento della qualità del capitale
umano, che può generare fino a 2
punti in più di Pil pro capite e di-
minuire sensibilmente l’inaccetta-
bile record di Neet che abbiamo –
ha chiosato Brugnoli –. Oltre a ri-
durre gender gap e divari territo-
riali. Insomma, un progetto che
permetterebbe alla scuola di tor-
nare ad essere il vero ascensore
sociale del Paese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
44%
EDIFICI SCOLASTICI VECCHI E NON A NORMA
L’talia presenta una situazione critica sull’edilizia scolastica
e le sperimentazioni fisico-didattiche non decollano
LE RICHIESTE FIEG
«Editoria,
misure nel
Pnrr»
Persi 600 milioni in un anno
Chieste risorse per aiutare
la transizione al digitale
Un progetto specifico per l’editoria al-
l’interno del Recovery Plan, «che con-
trasti il rischio di desertificazione del
panorama dell’informazione e pro-
muova l’innovazione e la trasforma-
zione digitale del settore». A chiederlo
è il presidente della Federazione degli
editori (Fieg), Andrea Riffeser Monti,
ieri durante un’audizione alla Com-
missione Affari costituzionali del Se-
nato sul Piano nazionale di ripresa e
resilienza (Pnrr).
Per l’editoria, ha sottolineato il nu-
mero uno della Fieg, c’è da fare i conti
con le ferite lasciate dall’emergenza
Covid che si è innestata in una crisi già
esistente del settore, portando in dote
un calo dei ricavi quantificabile solo
per lo scorso anno in 600 milioni. Da
qui la richiesta di «interventi e risorse
per il settore sui quali è auspicabile
l’accordo unanime di tutte le forze
parlamentari». Il Pnrr, in questo sen-
so, rappresenta una modalità d’ele-
zione. Quattro i filoni di intervento
Nei moduli proposti: aiutare la transizione al di-
possibile gitale, sostenendo i processi di tra-
ospitare 15 sformazione digitale con contributi
sulle spese per la digitalizzazione; fa-
studenti e vorire l'innovazione ed il ricambio ge-
tre docenti. nerazionale; agevolare la creazione di
Lo scopo è un piano per la consegna a domicilio
integrare delle pubblicazioni; procedere con
l'informatizzazione e la modernizza-
fronte fisi- zione delle edicole.
co e fronte —A. Bio.
digitale © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
Italia-Vaticano, prima di Draghi
Parolin: «La Chiesa è vicina»
IL BILATERALE
Presente anche Mattarella
Per la Santa Sede priorità
a famiglia e istruzione
Il premier vedrà il Papa
forse venerdì prossimo
all’aeroporto di Fiumicino
Carlo Marroni
«Bisogna ridare speranza al Paese, si
percepisce una situazione di depres-
sione. Importante è che il Governo tra
le priorità riesca anche a dare vera-
mente speranza e in questo la Chiesa
potrà essere di grande aiuto e di gran-
de vicinanza». Il cardinale Pietro Pa-
rolin, Segretario di Stato vaticano, at-
traverso un’intervista al Tg3 lancia un
messaggio di vicinanza all’Italia nel
giorno dell’incontro con il premier
Mario Draghi, nella sua prima uscita
“bilaterale” da capo del governo. Un
terreno di gioco che l’ex governatore
conosce, da cattolico ex allievo dei ge-
suiti e anche un po’ da membro della
Pontificia Accademia delle Scienze
Sociali, nominato la scorsa estate da
Francesco. L’incontro per l’anniver-
sario annuale dei Patti Lateranensi –
che vede anche la presenza del presi-
dente della Repubblica Sergio Matta-
rella, che arriva dopo la fase degli in-
contri “governativi” - quest’anno è in
forma molto ridotta, delegazioni ri-
strette e tutti in mascherina, nessun
invitato al ricevimento. Ma i colloqui
ci sono tra i rappresentanti della Cei,
il presidente cardinale Gualtiero Bas-
setti e il segretario Stefano Russo, e i
ministri Roberto Speranza, Patrizio
Bianchi, Elena Bonetti e Luigi Di Maio,
i dicasteri “sensibili” per l’azione della
chiesa nei campi della salute, istru-
Draghi presto in Europa, Biden dal Papa
DOSSIER INTERNAZIONALI
Possibile blitz del premier
anche in Libano e Kuwait
Per la Libia meglio attendere
Gerardo Pelosi
ROMA
La prima missione all’estero del pre-
mier Mario Draghi finora conferma-
ta (sempre Covid permettendo) resta
quella a Bruxelles per partecipare il
25 e 26 marzo al Consiglio europeo
ordinario in presenza. Non si esclu-
de che prima o dopo quelle date Dra-
ghi possa pensare a un mini-periplo
europeo per toccare altre capitali a
cominciare da Berlino e Parigi. È in-
vece ancora troppo presto per una
missione di Draghi a Tripoli dove il
primo ministro designato dal Foro di
dialogo insediato all’Onu di Ginevra
il 5 febbraio scorso Abdulhamid Da-
Super comitati, entrano Lavoro e Giustizia
DECRETO MINISTERI
Il Dl in «Gazzetta»: Sud
e Cultura fuori dalle
strutture interministeriali
Carmine Fotina
Marco Rogari
ROMA
La nuova macchina ministeriale, così
come ridisegnata dal premier Mario
Draghi, può accelerare. Con la pub-
blicazione sulla Gazzetta ufficiale del
decreto legge varato il 26 febbraio dal
Consiglio die ministri diventa piena-
mente operativo il nuovo dicastero
della Transizione ecologica, così co-
me quelli dell’Innovazione tecnolo-
gica e transizione digitale e del Turi-
smo (con tanto di portafoglio), che
non è più accorpato al ministero dei
Beni culturali, ora denominato «del-
la Cultura». Ma il parto del Dl non si
è rivelato del tutto in discesa. Soprat-
tutto per il concepimento a palazzo
L’incontro. Il premier Mario Draghi con a fianco il cardinale Pietro Parolin
LE PRIORITÀ
Famiglia
«Abbiamo parlato di politiche
familiari, scuola e politica estera. Il
governo ha presentato le sue
linee d’azione che ci trovano
attenti soprattutto nell’intenzione
di riportare al centro la famiglia»
ha detto il segretario di Stato
vaticano Pietro Parolin
Scuola
«DaI bambini della scuola primaria
agli adolescenti delle scuole
superiori». Sono loro che «stanno
sopportando sulle loro spalle il
prezzo più grande di questa
pandemia», ha detto il presidente
dei vescovi italiani Gualtiero
Bassetti
baiba ha sì presentato il 26 febbraio
una lista di ministri del suo esecuti-
vo ma senza indicare i nomi sui quali
il dissenso tra le componenti della
Tripolitania e della Cirenaica è anco-
ra notevole. Difficile immaginare in
questa situazione un voto di fiducia
del Parlamento come previsto entro
il 19 marzo (ancora non è chiaro se
riunito a Sirte o a Gadames). Il Ra-
madan a partire dal 14 aprile potreb-
be poi allungare ancora i tempi. In-
contri più tecnici che coinvolgono i
ministeri degli esteri e dell'Interno
non sono però esclusi per finalizzare
gli accordi bilaterali in tema di flussi
migratori e addestramento delle for-
ze di polizia. Sempre se le condizioni
sanitarie lo consentiranno nel-
l’agenda di Draghi dovrebbe trovare
posto una missione lampo sui teatri
dove sono dispiegati militari italiani
all’estero (complessivamente 7.488)
divisi tra Unifil in Libano (1216), Iraq
e Kuwait (1110), Afghanistan (800),
Kosovo (628). Entro la metà di marzo
Chigi dei nuovi super-Comitati della
transizione ecologica e della transi-
zione digitale. Che nel passaggio da
una bozza all’altra hanno continuato
a cambiare fisionomia (si veda Il Sole
24 Ore del 27 febbraio). Con due usci-
te repentine, Sud e Cultura, e altret-
tante new entry in extremis: il mini-
stero del Lavoro, guidato dal Dem
Andrea Orlando, e quello della Giu-
stizia, affidato da Draghi all’ex presi-
dente della Consulta, Marta Cartabia.
Nel primo caso la versione finale
del decreto prevede la presenza di
Orlando nella struttura chiamata a
coordinare le scelte e gli investimenti
in chiave “green”. La Guardasigilli,
invece, avrà voce in capitolo sulle
scelte sul versante dell’innovazione
tecnologica. Nei due nuovi organi-
smi, che giocheranno un ruolo im-
portante su una fetta cospicua del
Recovery plan, non fanno più parte,
come detto, i ministri Carfagna e
Franceschini. Che nel testo d’ingres-
so approdato a palazzo Chigi erano
stati inseriti in entrambi i Comitati,
dai quali risultavano però assenti
ANSA
zione e famiglia, oltre agli Esteri. Nella
delegazione ecclesiatica oltre Parolin,
il “ministro degli Esteri” Paul Galla-
gher e il sostituto Edgar Pena Parra.
«Da parte nostra non c’è stata
nessuna richiesta pressante, è stata
una conversazione serena, abbiamo
parlato di politiche familiari, scuola
e politica estera. Il governo ha pre-
sentato le sue linee d’azione che ci
trovano attenti soprattutto nell’in-
tenzione di riportare al centro la fa-
miglia» ha detto Parolin lasciando
Palazzo Borromeo, sede dell’amba-
sciata guidata da Pietro Sebastiani.
Colloqui formali al primo piano, ma
anche più informali e diretti: infatti
Parolin e Draghi si sono intrattenuti
in una conversazione con Bassetti e
l’ambasciatore Sebastiani prima di
entrare nel Palazzo. Il “primo mini-
stro” del Papa sa bene cosa c’è sul ta-
volo di Draghi: «Sono chiare le prio-
dovrebbero poi partire i primi 200
uomini delle forze speciali per la
missione Takuba in Mali.
Ma Draghi potrebbe vedere la sua
agenda rivoluzionata anche dalla re-
sponsabilità di presidente del G20.
Non si esclude un suo viaggio a
Washington anche se la prima occa-
sione utile per un incontro con il neo
presidente Usa Joe Biden dovrebbe
rimanere il G7 in presenza in Corno-
vaglia l’11 giugno e il successivo ver-
tice Nato a Bruxelles. Ma è molto più
probabile che sia Biden nel suo tour
europeo a recarsi a Roma in Vaticano
per un incontro con papa Francesco.
Un segno di attenzione da parte di
un presidente cattolico verso chi ha
usato spesso parole anche dire nei
confronti del suo predecessore Do-
nald Trump.
Ieri intanto il Consigliere per la si-
curezza nazionale Usa, Jake Sulli-
van, ha parlato con il Consigliere di-
plomatico di Draghi, Luigi Mattiolo,
per esprimere «il bene arrivato al
nelle prime bozze.
Il coinvolgimento della ministra
di Fi e del ministro Pd della Cultura
lasciavano intravedere la possibilità
di dare alle due strutture anche la
funzione di mini-cabine di regia. Ma
il passaggio del testo in Consiglio dei
ministri ha provocato una nuova
correzione di rotta, con Cartabia che
si aggiunge agli altri tecnici già coin-
volti (Roberto Cingolani, Vittorio
Colao, Daniele Franco e Enrico Gio-
vannini), ma senza escludere in toto
la partecipazione di ministri Dem,
non contemplata dalle primissime
versioni del testo. Confermata la
presenza del ministro Giancarlo
Giorgetti (Lega), in entrambi i Comi-
tati, così come quella dei ministri Re-
VITTORIO
COLAO
Ministro
per l’Innovazione
tecnologica
e la transizione
digitale
rità per l’Italia e mi pare che anche il
Governo le abbia ben chiare e sono
anche le preoccupazioni della Chie-
sa: prima di tutto, c’è il problema del
Covid che non è ancora sotto con-
trollo; e poi tutte le conseguenze so-
cio-economiche che questa pande-
mia sta provocando». Per l’Italia an-
che i presidenti di Senato e Camera,
Maria Elisabetta Alberti Casellati e
Roberto Fico e, il presidente della
Corte Costituzionale Giancarlo Co-
raggio. Come sempre non c’è il Papa,
che Draghi ha incontrato più volte in
passato (anche in via riservata), ma
molto probabilmente lo vedrà vener-
dì prossimo all’aeroporto di Fiumici-
no, alla partenza del viaggio di Fran-
cesco in Iraq, per un breve saluto che
certamente sarà più che formale.
E dalla Cei, la Chiesa italiana, un
messaggio sulla scuola: «Io sono
estremamente preoccupato: dai
bambini della scuola primaria agli
adolescenti delle scuole superiori.
Stanno sopportando sulle loro spalle
il prezzo più grande di questa pande-
mia. Perché gli è stato tolto un pezzo
della loro giovinezza, della loro vita,
della loro crescita» ha dichiarato Bas-
setti in un’intervista al Messaggero.
«Non c’è sviluppo umano completo,
infatti, senza relazioni interpersonali
- osserva - penso soprattutto agli
adolescenti che vivono nelle grandi
città, magari in piccoli appartamenti.
È oggettivamente una condizione du-
rissima di sradicamento e di chiusura.
Occorre ripensare il loro rientro nella
vita quotidiana, farli sentire di nuovo
protagonisti e non solo spettatori
passivi di una crisi sanitaria così gra-
ve. Servirebbe una proposta innovati-
va per il prossimo anno scolastico. La
Chiesa sarà, senza alcun dubbio, un
interlocutore attento e collaborativo
con il Governo, come è avvenuto an-
che in passato» dice Bassetti.
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nuovo governo italiano e il suo desi-
derio per rafforzare ulteriormente la
partnership bilaterale», rende noto
la Casa Bianca. Nel loro colloquio,
Sullivan e Mattiolo hanno concorda-
to di «proseguire uno stretto coordi-
namento sia a livello bilaterale che
Ue sulle questioni di interesse con-
diviso, incluso la Libia e il Mediterra-
neo orientale». Sullivan ha anche
trasmesso le sue condoglianze per la
morte dell’ambasciatore italiano
Luca Attanasio, del carabiniere Vit-
torio Iacovacci e del loro autista Mu-
stapha Milambo, nella Repubblica
democratica del Congo lo scorso 22
febbraio. Sullivan ha espresso «il so-
stegno degli Stati Uniti per le priorità
dell’Italia come presidente del G20,
inclusi il contenimento della pande-
mia di covid, il rafforzamento della
sicurezza sanitaria globale, il perse-
guimento di una ripresa economica
globale sostenibile, e misure per af-
frontare la crisi del clima».
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nato Brunetta (Fi) e Roberto Speranza
(Leu) nella struttura sull’innovazio-
ne digitale, mentre in quella sul “gre-
en” dirà la sua anche il ministro delle
Politiche agricole, Stefano Patuanelli
(M5S). L’assenza del ministro Carfa-
gna segna sorprendentemente un
vuoto per quanto riguarda la compe-
tenza sulle politiche di coesione che,
in relazione all’uso dei fondi europei,
si intersecheranno spesso ai dossier
su transizione ecologica e digitale.
Il decreto precisa anche la compo-
sizione della dote prevista per la
struttura di Palazzo Chigi coordinata
dal ministro Vittorio Colao, che ha a
disposizione 2,2 milioni per il 2021 e
3,2 milioni a decorrere dal 2022 per
avvalersi di un contingente di esperti
in trasformazione digitale. Si ag-
giunge inoltre una dotazione massi-
ma di 600mila euro annui per incre-
mentare di 15 unità il personale fuori
ruolo o comando di cui può disporre
la Presidenza del consiglio per le
funzioni relative all’innovazione
tecnologica.
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POLITICA 2.0
EC ONOM I A & SOC I ETÀ
di
Lina
Palmerini
LA STRATEGIA
PD CHE MANCA
SE CONTE RUBA
VOTI A SINISTRA
I
eri nel campo del centro-sini-
stra due fatti hanno mosso la
scena in direzioni se non op-
poste, certamente diverse. Da
un lato c’è stata la direzione del
Pd del Lazio che aveva al primo
punto dell’ordine del giorno l’al-
largamento della maggioranza
regionale di Zingaretti ai 5 Stelle
mentre in un altro luogo si svol-
geva la riunione di Base riformi-
sta, corrente minoritaria nel par-
tito (ma maggioritaria nei gruppi
parlamentari), che fa capo a Luca
Lotti e al ministro della Difesa
Guerini. E proprio Guerini ha
chiesto esplicitamente che le
scelte politiche – tra cui il patto
con Conte e i grillini - dovranno
essere discusse in un congresso
«quando la pandemia lo consen-
tirà». Presumibilmente, insom-
ma, prima delle prossime elezio-
ni nazionali.
Lo stato del partito democra-
tico è questo, una grande preca-
rietà sul “dove” andare, che co-
mincia a pesare sugli equilibri
del Governo. Quello che il segre-
tario Pd lamenta – e ha fatto sa-
pere a Draghi – è che c’è un asse
privilegiato con la Lega e che l’ul-
tima e più eclatante prova sareb-
be la rimozione di Arcuri come
da tempo chiedeva proprio il lea-
der leghista. Insomma, Zinga-
retti rischia di avere un ruolo se-
condario anche se il problema è
legato non tanto ai gusti del pre-
mier ma alla solidità del partito.
Tra l’altro, la richiesta di un con-
gresso – al di là delle solite guer-
re tra correnti – ha un suo fonda-
mento. Il punto è che c’è un fatto
nuovo che obbliga i Democratici
a una riflessione: il debutto di
Conte come capo del Movimen-
to. È quella la variabile che fa
cortocircuito perché dopo aver
invocato «o Conte o urne», ora il
Pd zingarettiano si ritrova con
un nemico in casa visto che con
una legge proporzionale i voti si
rubano a chi sta nello stesso
schieramento e non in quello op-
posto. Primi riscontri si hanno
con i sondaggi che concordano
sul fatto che l’ex premier vada a
prendere consensi proprio al Pd
che scenderebbe – secondo Swg
– al 14%, dietro i 5 Stelle e pure
Fratelli d’Italia. Uno scenario al-
larmante che dovrebbe affrettare
una riflessione su come rendere
compatibile – e non dannosa -
l’alleanza con i grillini.
Tra l’altro è un problema che
Zingaretti dovrebbe sentire con
una certa urgenza per un motivo:
che il Pd – insieme alla Lega – è
l’unico partito radicato sui terri-
tori, fatto quindi di ceto politico,
cariche amministrative, ruoli
nelle partecipate locali. Un mon-
do da “nutrire” e alimentare che
potrebbe spaventarsi e reagire,
ben prima del segretario, alla lu-
ce di quei sondaggi. Se insomma
i 5 Stelle possono affrontare un
calo dei consensi con maggiore
agilità, nel Pd questa fluidità non
è consentita per il fatto che c’è
una macchina da mantenere. E
che aziona meccanismi difensivi
se capisce che qualcosa può in-
cepparla. È per questo che il tem-
po stringe, perché il nuovo com-
petitor Conte si prepara. In fon-
do, se la corrente Base Riformi-
sta si spinge così in avanti è
anche per la pressione di quella
classe di amministratori che ve-
de con preoccupazione i prossi-
mi appuntamenti elettorali. E
che vorrebbe discutere del patto
con l’ex premier ma non dando
già per scontato di esserne su-
balterni.
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ONLINE
«Politica 2.0
Economia & Società»
di Lina Palmerini
Intesa tra Polizia e Gdf
sulle informazioni
per l’antiriciclaggio
SICUREZZA
Firmato protocollo
per scambiare informazioni
su operazioni sospette
Marco Ludovico
ROMA
Uno degli ultimi atti con la firma del
prefetto Franco Gabrielli Capo della
Polizia-Direttore generale Ps, da lu-
nedì autorità delegata ai servizi di
informazione e sicurezza nel gover-
no presieduto da Mario Draghi. Sul-
lo stesso foglio, dall’altra parte, il no-
me del generale di corpo d’armata
Giuseppe Zafarana, comandante ge-
nerale della Guardia di Finanza.
Intesa storica tra le due forze di
polizia: un protocollo di condivisio-
ne delle informazioni in materia di
riciclaggio. Firmato in forma digi-
tale il 25 febbraio, mira a rafforzare
la cooperazione investigativa sia
nell’attività di polizia giudiziaria sia
nel tradizionale ruolo di supporto
dal 1982 della Finanza ai questori.
Gdf e Polizia di Stato hanno deci-
so di mettere a fattor comune quelle
finanziarie, benché tutelate dal se-
greto d’ufficio, per sviluppare e raf-
forzare approfondimenti e accerta-
menti. La deroga al segreto è previ-
sta dall’attuazione della cosiddetta
“V direttiva antiriciclaggio” del-
l’Unione europea. Il regime di riser-
vatezza dei dati resta blindato. Ma
l’utilizzo delle informazioni finan-
ziarie sospette può diventare più
fertile. E rafforzare sia le indagini di
polizia giudiziaria sia le misure di
prevenzione, in capo ai questori.
Le s.o.s. (segnalazioni di opera-
zioni sospette) e il contenuto delle
comunicazioni delle unità finanzia-
rie estere di polizia, ricevute dalla
Guardia di Finanza attraverso l’Uif-
unità di informazione finanziaria
della Banca d’Italia, saranno tra-
smesse dal Nucleo speciale di polizia
valutaria (Gdf) agli uffici centrali del-
la Polizia di Stato quando riguardano
profili investigativi trattati dalle co-
siddette specialità, come la Polizia
Postale e delle Telecomunicazioni, la
Stradale e la Ferroviaria.
Inoltre lo Sco-servizio centrale
operativo della Polizia di Stato, po-
trà richiedere informazioni finan-
ziarie relative a proprie indagini al
Nucleo Valutario. In questo caso è
prevista una procedura dettagliata:
l’indicazione del numero di proce-
Rating di legalità,
indagine Antitrust
sui reali vantaggi
CREDITO E APPALTI
Questionario a 8mila
imprese per verificare
l’impatto della misura
ROMA
Nel 2020 l’Autorità garante per la
concorrenza ha concluso circa
4.600 procedimenti in materia di
Rating di legalità, con un incre-
mento del 12% circa rispetto al
2019. L’Autorità guidata da Rober-
to Rustichelli, attraverso un que-
stionario che sarà inviato a tutte le
circa 8.000 imprese che hanno ot-
tenuto o rinnovato il Rating di le-
galità negli ultimi due anni, ha de-
ciso ora di avviare una rilevazione
per valutarne l’impatto concreto
sull’attività aziendale e sul merca-
to in generale. Il Rating ha un va-
lore sulla reputazione degli opera-
tori economici che lo conseguono
ma più nel concreto ha una valen-
za premiale in quando dà diritto
alle imprese virtuose di ottenere
benefici quando richiedono fi-
nanziamenti pubblici o bancari e
quando partecipano a procedure
per l’aggiudicazione di appalti
pubblici. L’Antitrust vuole ora ve-
rificare se questi benefici si sono
davvero concretizzati o se ci sono
stati ostacoli al loro conseguimen-
9
Politica
dimento penale, l’ufficio territoriale
procedente, l’autorità giudiziaria
titolare dell’inchiesta.
Il Valutario, come si chiama tra
gli addetti ai lavori, per espressa
previsione normativa costituisce
insieme alla Dia(direzione investi-
gativa antimafia) l’organo investi-
gativo di riferimento nella materia
della prevenzione antiriciclaggio.
Ma il protocollo, va sottolineato,
è essenziale per un altro profilo. Ri-
guarda il ruolo fondamentale del
questore, autorità provinciale tec-
nica di pubblica sicurezza, ricorda-
to più volte anche lunedì dal prefet-
to Gabrielli nel suo saluto ai colleghi
alla Scuola superiore di Polizia. Il
questore è titolare - insieme al di-
rettore della Dia, il procuratore na-
zionale antimafia e i procuratori
della Repubblica - del potere di pro-
posta di misure di prevenzione pa-
trimoniale.
Con il protocollo si sancisce una
nuova procedura: il questore, nel-
l’elaborazione di una proposta di
misura di prevenzione patrimonia-
le a carico di uno o più soggetti, può
chiedere al comandante provinciale
della Guardia di Finanza le s.o.s. e
altre informazioni ed elaborazioni
finanziarie elaborate dalla Finanza.
Una prospettiva nuova adesso alla
prova dei risultati.
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LE SOS
Al centro del protocollo
La normativa antiriciclaggio (Dlgs
231/2007) impone ad una
specifica platea di soggetti
costituita dagli intermediari
bancari e finanziari ai
professionisti fino alle società di
gestione dei mercati
regolamentati di strumenti
finanziari di portare a conoscenza
della Unità di informazione
finanziaria della Banca d’Italia,
mediante l'invio di una
segnalazione di operazioni
sospette, le operazioni per le quali
«sanno, sospettano o hanno
motivi ragionevoli per sospettare
che siano in corso o che siano
state compiute o tentate
operazioni di riciclaggio o di
finanziamento del terrorismo o
che comunque i fondi,
indipendentemente dalla loro
entità, provengano da attività
criminosa».
to. I risultati chiariranno se sono
necessarie iniziative per rafforza-
re l’efficacia dello strumento.
Il rating viene rilasciato alle im-
prese che rispettano una decina di
requisiti (elencati nel Regolamen-
to contenuto nella delibera Anti-
trust del 15 maggio 2018) relativi
all'impresa e alle sue figure apica-
li, ad esempio l'assenza di con-
danne, di comunicazioni antima-
fia interdittive o di provvedimenti
sanzionatori di Antitrust e Anac.
Secondo una rilevazione di Banca
d’Italia del 2018, il 40% delle im-
prese titolari all’atto della stipulta
del finanziamento bancario aveva
ottenuto migliori condizioni eco-
nomiche o istruttorie più veloci.
La soglia per fare richiesta di
rating è un fatturato di almeno 2
milioni. Secondo le ultime rile-
vazioni dell’Antitrust di fine
2019, però, circa il 10% delle
istanze provenivano da aziende
più piccole e quindi sprovviste
dei requisiti per accedere. Il ra-
ting di legalità ha durata di due
anni dal rilascio ed è rinnovabile
su richiesta.Le istanze vanno
presentate online attraverso la
piattaforma del sito dell’Anti-
trust. Non sono previsti costi e
l’Autorità ha 60 giorni dalla pre-
sentazione della domanda per
attribuire l’eventuale rating.
—C.Fo.
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10 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
Economia
&Imprese
Moda, ritornano gli acquisti:
i buyer puntano sull’inverno
FASHION WEEK
Ottimismo tra i responsabili
degli acquisti sulla voglia
di riprendere lo shopping
Anche in digitale le sfilate
hanno risposto alle attese
creando eventi interessanti
Marta Casadei
Un tempo sarebbero stati in coda al
gate per salire su un volo per Parigi;
oggi, invece, sono stretti tra tante riu-
nioni digitali e qualche appuntamen-
to vis-à-vis. A Milano. Il segnale posi-
tivo è che non si sono fermati, anzi: i
buyer dei multibrand e dei depart-
ment store italiani - che vendono in
tutto il mondo grazie agli e-store -
hanno approcciato le campagne ven-
dite autunno-inverno 2021/22 e le
sfilate della Milano fashion week con
un atteggiamento positivo e la con-
vinzione che, quando i capi e gli ac-
cessori arriveranno nei loro negozi, i
clienti avranno recuperato la voglia di
vestire bene.
Ne è sicura Claudia Gazzelloni, re-
sponsabile buyer donna di Luisavia-
roma, piattaforma multibrand che nel
2020 si stima abbia registrato circa
200 milioni di ricavi: «Per l’inverno
immaginiamo ci sarà voglia di un
“look post lockdown”: di tornare a
uscire – dice. – E scommettiamo an-
che su una ripresa del segmento ma-
trimoni, con abiti da sposa e da ceri-
monia». Gazzelloni, che contraria-
mente agli anni passati non volerà a
Parigi per la settimana della moda
francese (che si svolgerà in digitale)
né per appuntamenti in showroom,
ha assistito alle sfilate di Milano in
streaming - «un vantaggio in termini
di gestione del tempo: prima eravamo
sempre di corsa e non riuscivamo a
goderci l’evento. Gli showroom si
stanno organizzando bene sul piano
digitale, ma per fare acquisti è sempre
meglio vedere i capi dal vivo», dice.
Tra le collezioni migliori viste a Mila-
no cita quelle di due brand storici del
made in Italy - «Alberta Ferretti e Max
Mara» - ma anche alcuni giovani co-
me «Alessandro Vigilante e Marco
Rambaldi». Anche Beppe Angiolini,
titolare delle boutique fisiche e dell’e-
store Sugar di Arezzo, è convinto che
sia arrivato il momento del rilancio e
del ritorno al ben vestire: «Il buying
per l’autunno-inverno è stato studia-
to con attenzione, ma ho comprato
capi e accessori per una donna che
non passerà l’inverno in casa, ma tor-
nerà a vivere la propria quotidianità.
Senza eccessi o pezzi eclatanti, ma si-
curamente in modo non banale». La
speranza, dice Angiolini, arriva dai
vaccini che ci si augura possano copri-
re una buona fetta di popolazione
proprio entro l’autunno-inverno. Ora
che lo scenario è ancora molto incerto
e, anzi, si profila una nuova risalita
della curva dei contagi, secondo An-
giolini la Milano fashion week ha avu-
to un ruolo positivo: «Lo sforzo è stato
importante, sia da parte dei brand, sia
degli organizzatori. Gli eventi digitali
hanno mandato al pubblico un mes-
saggio importante: in un momento in
cui regna la concretezza, anche in
passerella, la moda non va ridotta a
qualcosa di puramente materiale. La
componente del “sogno” è importan-
te». Tra i compratori che hanno parte-
cipato alla fashion week milanese c’è
il team di Rinascente: il department
store, nel corso dell’anno ha dovuto
fare i conti con la “scomparsa” dei tu-
risti stranieri (soprattutto quelli di
lungo raggio, cinesi in testa) e ha spo-
stato il focus sugli italiani. A giugno,
inoltre, l’insegna è sbarcata sul web
con l’e-store, per ora limitato al mer-
cato domestico. «Come tutti ci stiamo
focalizzando sulla clientela italiana e
sulle esigenze che questa “nuova nor-
malità” ci ha imposto - spiega Giulia
Pizzato, direttore centrale acquisti di
Rinascente -. La clientela non è orien-
tata a prodotti per le occasioni e ne te-
niamo conto nell’impostare i buying,
ma troverà sempre in negozio una
forte rappresentazione di tutti i brand
partner, per tutte le categorie di pro-
dotto». La formula digitale ha convin-
to Pizzato: «Devo dire che, nonostan-
te la versione totalmente online, i
brand hanno creato eventi molto in-
teressanti. Mi hanno colpita Fendi,
Dolce&Gabbana, Prada, Valentino»,
ha detto. «È importante che in una si-
tuazione simile rimanga il focus su
questa settimana. È un segnale per il
futuro, che tutti ci auguriamo sia die-
tro l’angolo».
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Lunga vita al set La sfilata digitale della collezione Prada A-I 2021/22 in un allestimento che sarà interamente riciclato
LA FASHION WEEK
Milano riparte ma senza l’indotto in città
Pochi addetti ai lavori stranieri,
nessuna fila fuori dai ristoranti né
dalle location degli eventi. Taxi
liberi anche negli orari di “punta”.
La settimana della moda di Milano,
andata in scena dal 24 febbraio al 1°
marzo, ha nuovamente pagato un
caro prezzo a causa del Covid-19 e
delle restrizioni imposte per evitare
i contagi. «Siamo stati costretti a
passare da una settimana
“phygital”, che prevedeva eventi dal
vivo, a presenza limitata, a una
interamente virtuale - dice Carlo
Capasa, presidente di Cnmi - e
sicuramente la città ha sofferto.
Dall’altro lato, però, abbiamo fatto
passi da gigante proprio nel
digitale: facciamo meglio dei nostri
competitor sia in termini di
Reinterpretazioni.
Birkenstock “Cosy Style”
ideate da Dingyun Zhang
organizzazione sia di performance
della piattaforma». Merito «dei
brand che hanno fatto un gran
lavoro, chi con le sfilate in
streaming chi con i fashion movie»,
ma anche di una serie di
partnership che hanno portato le
sfilate digitali della Milano fashion
week in tutto il mondo: «Grazie a un
accordo con Urban Vision abbiamo
proiettato le sfilate a Times Square,
a Piazza San Babila e a Via Condotti,
mentre Tencent ci ha fatto
registrare oltre 30 milioni di
visualizzazioni in Cina». La
speranza è comunque quella di
tornare a un format ibrido «già a
giugno o luglio, con la moda uomo»,
chiosa Capasa.
Anche White, dal 25 al 28
11
Giovani talenti Trasporti
Gli studenti Fs, proclamato
di moda firmano lo sciopero
una collezione del personale
per Birkenstock il 7 e 8 marzo
Il marchio di calzature, di Proclamato da alcune sigle
recente rilevato dal fondo L- sindacali uno sciopero dei
Catterton di Lvmh, ha lanciato dipendenti Fs, in adesione a
cinque modelli disegnati da uno sciopero generale, dalle
studenti della scuola 21.00 di domenica 7 alle 21 di
+
londinese Central Saint Martin lunedì 8 marzo
Storia, strategie e futuro
del marchio tedesco
www.ilsole24ore.com/moda
PANORAMA
LOGISTICA
Nuovi treni, più linee
e assunzioni per Medway
Msc punta sempre più sull’uso dei treni nella catena logi-
stica, anche per favorire l’abbattimento di Co2. Medway
Italia, l’azienda ferroviaria del gruppo di shipping di
Gianluigi Aponte, ha appena ritirato la terza locomotiva
Bombardier, su un ordine di sei macchine, per un investi-
mento complessivo di 18 milioni: le prime
due erano entrate in servizio a gennaio di
quest’anno. E il 15 marzo partirà un nuovo
collegamento giornaliero tra l’interporto di
Pordenone e i porti di Genova e la Spezia; ar-
rivano così a oltre 150 i treni settimanali del-
l’azienda che collegano i principali porti ita-
liani con otto centri intermodali (Rivalta
Scrivia, Milano, Brescia, Verona, Padova,
Ferrovie. La Pordenone, Marzaglia-Rubiera e Bologna).
società di Msc ha Intanto l’azienda ha appena assunto 17 gio-
appena ritirato vani diplomati che hanno frequentato il cor-
una locomotiva so di tecnico ferroviario polifunzionale or-
della Bombardier ganizzato dalla Scuola nazionale trasporti e
logistica della Spezia. «Siamo lieti - dice Fe-
derico Pittaluga, ad di Medway - di aver potuto assumere
tutti i giovani che hanno frequentato il corso. Saranno im-
piegati da subito per sostenere i nostri obiettivi di crescita:
nel 2021 prevediamo di operare circa 5mila treni, traspor-
tando circa 250mila teu (container da 20 piedi, ndr)».
—R.d.F.
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EXPORT
Boom dell’alimentare
italiano in Cina: +20,5%
Nell’anno del Covid è record storico per il made in Italy
alimentare in Cina. Per la prima volta, il food italiano
esportato ha superato il mezzo miliardo di euro, con un
balzo del 20,5% . A fare i conti è la Coldiretti, in occasione
dell’entrata in vigore dell’accordo tra Ue e Cina per la mu-
tua protezione di 200 prodotti a denominazione di origi-
febbraio, ha puntato tutto sul ne, 26 dei quali sono italiani (tra i 100
digitale: «Abbiamo utilizzato la
piattaforma per promuovere le Pmi
– spiega il fondatore Massimiliano
26
PRODOTTI
dell'Unione europea). Per l’Italia, che è leader
europea nelle denominazioni di origine, ad
essere tutelati in Cina per adesso sono soltan-
Bizzi – e metterle in contatto con i ITALIANI DOC to il 3% dei prodotti italiani a indicazione di
buyer. Credo che il Covid ci abbia In seguito origine. I “big” sono presenti: da Parmigiano
insegnato qualcosa e che porteremo all’accordo con la reggiano al Grana padano, dal Barolo al Pro-
avanti il progetto digitale anche Cina per la mutua secco, dal prosciutto di Parma alla bresaola
protezione di 200
quando, a settembre, spero della Valtellina, dalla mozzarella di bufala
prodotti a
torneremo alla fiera fisica». denominazione di campana al gorgonzola. Oltre ad allungare la
L’edizione di White, con oltre 150 origine, 26 di lista, per la Coldiretti è necessario lavorare per
brand raccontati per immagini e questi sono rimuovere le barriere tecniche ancora presen-
con interviste in digitale, aree italiani (tra i 100 ti per le esportazioni nazionali. Se infatti è sta-
speciali trasposte sul web e una dell’Ue) to rimosso nel 2016 il bando sulle carni suine
serie di webinar, ha registrato quasi italiane e nel 2018 le frontiere si sono aperte
10mila utenti unici al giorno e oltre in Cina per l’erba medica italiana, per quanto riguarda
2,1 milioni di impression su la frutta fresca possiamo esportare solo kiwi e agrumi,
Facebook e Instagram. mentre sono ancora bloccate le mele e le pere oggetto di
—Ma.Cas. uno specifico negoziato.
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12 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore

Economia & Imprese

Fondo da 700 milioni

ADOBESTOCK

per i nuovi campioni

dell’agroalimentare
FINANZA D’IMPRESA
In partenza lo strumento
Agritech&Food di Fondo
Italiano d’Investimento Sgr
Montanino: «Rafforzare
le aziende per valorizzare
le eccellenze nazionali»
Luca Orlando
Grande qualità da un lato. Realizza-
ta però da aziende spesso di dimen-
sioni ridotte e con una presenza ma-
nageriale nulla o minima. È l’agroa-
settore con oltre 250 addetti. Limite
che tuttavia si confronta con grandi
capacità realizzative, come pare evi-
dente guardando ad un comparto
allargato che vale oltre 500 miliardi
di euro di fatturato, che eccelle nei
prodotti di qualità con quasi 300 de-
nominazioni di origine e indicazioni
geografiche riconosciuti dalla Ue,
che primeggia in Europa per valore
aggiunto nel comparto agricolo.
«Non possiamo parlare solo di
opportunità - aggiunge Montanino
- perché il settore è già ben oltre quel
livello, avendo dimostrato in più
ambiti la propria eccellenza. Che
non sempre, tuttavia, riesce a tra-
portanti significa che avremo creato
potenzialmente altrettanti campio-
ni nazionali. I grandi numeri, del re-
sto, servono solo fino ad un certo
punto perché le aziende medie in
Italia sono appena 5500: riuscire a
portarle, ad esempio, a quota 7mila,
significherebbe già aver cambiato il
volto del Paese. E noi, da questo
punto di vista, vogliamo dare il no-
stro contributo». Gli ambiti di inte-
resse in termini di target sono mol-
teplici, puntando ad esempio alle
piattaforme distributive, alle azien-
de che lavorano per la riduzione del- La svolta delle smart city. Una piattaforma alla Liuc-Università Cattaneo sotto l’egida delle Nazioni Unite
la dipendenza da combustibili fossi-
li, per la produzione di imballaggi
sostenibili destinati al mondo ali- RICERCA
mentare, per lo sviluppo di coltiva-

L’Onu con la Liuc, polo per le smart city

limentare italiano il nuovo terreno
di “caccia” del Fondo Italiano d’In-
vestimento, che dedica al settore un
nuovo strumento (Fondo Agrite-
ch&Food), in partenza dotato di cir-
ca 150 milioni di euro, che negli
obiettivi saliranno a quota 700.
L’idea è quella di intervenire nel-
le aree più promettenti dell’agroali-
mentare esteso, che incrociano da
un lato le nuove tecnologie, come ad
esempio l’agricoltura di precisione.
O che si agganciano ai trend di svi-
luppo più evidenti, come le bioener-
gie, la chimica verde, le produzioni
green, tutto ciò che in generale ruota
attorno al concetto di sostenibilità.
«Il nostro obiettivo - spiega il
presidente del Fondo Italiano d’In-
vestimento Andrea Montanino - è
quello di realizzare interventi mira-
ti, identificando le imprese rilevanti
che possano agire da catalizzatori e
aiutandole ad intraprendere un per-
corso di crescita».
Cruciale anzitutto in termini di-
mensionali, provando ad uscire dal
nanismo cronico che relega ad ap-
pena lo 0,2% del totale le imprese del
ANDREA
MONTANINO
Presidente
Fondo Italiano
d’Investimento
Sgr
dursi in successo pieno sui mercati
globali. La crescita dimensionale,
così come la managerializzazione
delle strutture, potrebbe migliorare
ad esempio questo aspetto, rilan-
ciando la presenza dei nostri pro-
dotti nel mondo, in particolare nei
mercati extra-Ue».
Il fondo, che sarà presto sottopo-
sto all’approvazione da parte di
Bankitalia, dovrebbe partire con
una dote di 150 milioni di euro ga-
rantita da un investitore istituzio-
nale italiano, cifra che potrebbe lie-
vitare a 700 milioni grazie ad altre
sottoscrizioni. «Già ora - aggiunge
Montanino - è lo strumento di pri-
vate equity più robusto in Italia per
questo comparto. Se nell’arco di vita
del fondo riuscissimo a realizzare
una quindicina di operazioni im-
zioni o produzioni biologiche. Il
nuovo fondo punta ad acquisire
partecipazioni, non necessaria-
mente di minoranza, in aziende sa-
ne e consolidate (non realtà in crisi
e neppure start-up), intervenendo
per un orizzonte temporale largo,
che guardando alla media di quanto
accaduto finora nell’esperienza del
Fondo è nell’ordine dei cinque anni.
«Non si tratta solo di fornire ca-
pitale - chiarisce Montanino - ma
anche supporto alla managerialità,
al miglioramento dei processi, al-
l’organizzazione. Entro primavera
il fondo sarà pienamente operativo
ma devo dire che già ora stiamo esa-
minando i primi dossier, il materiale
su cui lavorare in questo settore in
Italia per fortuna non manca».
Nato nel 2010 su iniziativa del
Mef, Fondo Italiano d’Investimento
Sgr è partecipata con quota di mag-
gioranza da Cdp Equity. Ad oggi ge-
stisce nove fondi di investimento
mobiliari chiusi (che saliranno a
breve a 11), con un target di asset ge-
stiti per tre miliardi di euro.
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Obiettivo: un supporto
ai governi per uno sviluppo
urbano più sostenibile
Laura Serafini
Un centro di eccellenza sotto l’egida
delle Nazioni Unite per la ricerca e la
divulgazione sui modelli per finan-
ziare lo sviluppo di infrastrutture so-
stenibili e le smart cities. È il primo
caso in assoluto in Italia ed è reso
possibile grazie ad un accordo sotto-
scritto tra la Liuc-Università Catta-
neo, l’ateneo promosso dagli indu-
striali varesini, e Unece, la commis-
sione economica per l’Europa delle
Nazioni Unite. L’obiettivo dell’Unece
è supportare governi nazionali e lo-
cali nello sviluppo sostenibile: in par-
ticolare per lo sviluppo urbano, l’edi-
lizia e la gestione del territorio Unece
coordina un network dei centri di ec-
cellenza. Il centro incentrato su
“Smart cities sostenibili e finanzia-
mento innovativo”, che si è aggiudi-
cato la Liuc, si concentrerà sulla valu-
tazione di città sostenibile e smart,
attraverso le raccomandazioni su co-
me intraprendere il percorso, fino al
supporto di finanziamenti e investi-
menti innovativi per progetti urbani
concreti. «È motivo di grande orgo-
glio essere riusciti a portare uno di
questi centri di eccellenza in Italia. Gli
altri centri dedicati allo sviluppo ur-
bano sostenibile sono a Madrid e a
Glasgow – spiega Anna Gervasoni,
ordinario di corporate finance presso
la Liuc e dg di Aifi – Intendiamo dare
vita a un centro di elaborazione di un
pensiero libero e indipendente: spe-
riamo di dare un contributo in un an-
no in cui l’Italia è alla guida del G20,
che sarà incentrato sui temi di soste-
nibilità. Vogliamo farci promotori di
messaggi che siano elaborati in un
luogo senza interessi». Il centro do-
vrà diventare una piattaforma di co-
municazione delle strategie e dei
modelli per i 56 stati membri del-
l’Unece: tra le attività pianificate per
il 2021 la costituzione di un portale
tematico sulla finanza sostenibile per
le infrastrutture e le smart cities, una
conferenza internazionale online
dedicata alla finanza sostenibile, alle
modalità con cui potrà supportare e
incentivare lo sviluppo delle smart
cities dopo la pandemia. E un master
su questi temi, da tenere online. Il
centro avrà un comitato scientifico
che sarà presieduto da Anna Gerva-
soni. Giampiero Bambagioni, docen-
te di estimo e valutazione economica
presso l’università La Sapienza e
membro del comitato dell’Unece per
lo sviluppo urbano, sarà vicepresi-
dente. «La firma dell’accordo per-
mette ad un’istituzione italiana di al-
to livello di contribuire all’agenda in-
ternazionale sulle città sostenibili –
osserva Bambagioni - con un’atten-
zione al futuro e alla ripresa delle città
italiane superato l’impatto della pan-
demia». Il modello di finanziamento
al quale guarda il centro di eccellenza
punta sulle partnership pubblico pri-
vate. «Metteremo a disposizione una
piattaforma di competenze soprat-
tutto finanziarie in tema di private
public partnership – chiosa Anna
Gervasoni - Riteniamo che dovranno
essere centrali come tecnica per uni-
re le forze anche in vista del Recovery
Plan. Per fare questo è necessario at-
trarre operatori internazionali, come
i fondi infrastrutturali, e aiutare gli
operatori nazionali a crescere. Anche
il settore assicurativo dovrà essere
coinvolto, quello su cui punta anche
la risoluzione approvata dalla Com-
missione europea nei giorni scorsi».
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Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 13

Economia & Imprese

Commercio, intesa S PORT & BUS INES S

REUTERS

sulla concorrenza
tiche sleali e il diritto alla difesa. Sul
REGOLE fronte delle sanzioni verrà adottato il
modello dissuasivo proporzionato e
Protocollo tra distributori che non comprometta la continuità
e produttori contro pratiche delle imprese e il loro equilibrio eco-
nomico. In tutti i casi si terrà conto
sleali e sfruttamento dell’eventuale reiterazione da parte
degli operatori delle pratiche sleali.
Definite le linee guida Si punta a colpire soprattutto due
per il recepimento pratiche scorrette: il caporalato per
creare un sistema di produzione agri-
della direttiva europea cola senza lo sfruttamento dei lavora-
un’ulteriore tornata di offerte. In que-
sto modo le imprese agricole per ven-
dere le loro produzioni sono di fatto
obbligate a farsi dumping tra di loro.
Viene inoltre affrontato il tema
delle vendite sottocosto limitandole a
casi specifici, si introducono specifi-
che sui pagamenti e si rimanda a un
ente terzo incaricato dell’applicazio-
ne e controllo della normativa in que-
stione che possieda opportuni requi-
siti di autonomia ed esperienza. Viene

Enrico Netti
La lotta contro le pratiche commer-
ciali sleali, in primis le aste online al
doppio ribasso e la lotta al caporalato,
compie un altro progresso. È stato si-
glato un accordo che fissa un insieme
di principi comuni, delle linee guida
utili nell’iter legislativo di recepimen-
to della direttiva Ue 2019/633, contro
le pratiche sleali. Da una parte le im-
prese del comparto distributivo rap-
presentate in Ancc-Coop, Ancd-Co-
nad, Federdistribuzione, insieme a
Adm-Associazione distribuzione
moderna dall’altro il mondo del-
l’agricoltura: Alleanza delle coopera-
tive agroalimentari, Copagri, Filiera
Italia, Cia-Agricoltori italiani,
Coldiretti e Confagricoltura.
L’obiettivo comune di tutte le asso-
ciazioni è la tutela degli operatori che
praticano comportamenti corretti in
ogni comparto delle filiere agroali-
mentari italiane e l’accordo rappre-
senta un’ulteriore fase di collabora-
zione tra le organizzazioni coinvolte
a sostegno dell’agroalimentare italia-
no, a difesa dei consumatori, delle im-
prese e dei lavoratori dell’intero setto-
re. Si punta così a tutelare al meglio
consumatori e produttori, assicuran-
do qualità e giusto prezzo e favorendo
la sostenibilità economica di tutti i
comparti della filiera. Tra le altre cose
viene mantenuto il concetto di reci-
procità e la tutela nei confronti di tutti
gli operatori della filiera, il principio di
riservatezza nella denuncia delle pra-
tori. Ci sono poi le aste online al dop-
pio ribasso in cui vengono venduti
lotti di prodotti agricoli “al buio”. I
compratori chiedono uno stock di
prodotto e gli agricoltori partecipano
con le loro offerte. Lo stock viene ag-
giudicato al prezzo più basso che di-
venta la base di partenza dell’asta al
doppio ribasso in cui viene poi fatta
LAVORO
Via ai colloqui
sul contratto
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
hanno partecipato al primo
incontro ieri della trattativa con
l'associazione imprenditoriale
Federdistribuzione per la
sottoscrizione del nuovo contratto
nazionale della Distribuzione
moderna organizzata. Il contratto
è applicato a circa mezzo milione
di lavoratrici e lavoratori
dipendenti delle imprese del
commercio moderno - alimentari
e non alimentari - che operano sul
mercato attraverso le formule
della grande distribuzione, della
distribuzione organizzata/
associata, catene di negozi,
franchising, ingrosso, cash &
carry e shopping on line, e che
sviluppano la propria attività nei
centri commerciali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
suggerito, per esempio, l’Ispettorato
centrale della tutela della qualità e
della repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (Icqrf) presso il mini-
stero delle Politiche agricole.
Con il nuovo modello migliorerà
l’efficienza della filiera e, soprattutto,
verrà garantita una adeguata valo-
rizzazione del prodotto «dal campo
alla tavola - si legge sul documento
sottoscritto - in modo da assicurare
un’equa ed equilibrata remunerazio-
ne dei diversi soggetti a partire dagli
agricoltori». Per quanto riguarda la
tutela dei consumatori i firmatari ri-
marcano che «assicurando qualità e
giusto prezzo, rafforzare la traspa-
renza delle informazioni rese dispo-
nibili, rimuovendo le insidie di un
sistema di etichetta “a semaforo” (il
modello Nutri-score ndr) insieme
alle indicazioni false e fallaci del
“made in Italy”».
«Per l’intero mondo dell’agroali-
mentare - commentano Adm e Ancc-
Coop - questo significa valorizzare le
eccellenze del “made in Italy”, tutelare
lavoratori e imprese, restituire ai cit-
tadini un sistema di filiera che crea va-
lore». Da parte loro le realtà della di-
stribuzione ricordano che «l’intesa tra
distribuzione e mondo agricolo, che si
affianca all’accordo raggiunto lo scor-
so novembre con l’Industria del largo
consumo, evidenzia la forte sintonia
attorno alle proposte rivolte al legisla-
tore per il recepimento della Direttiva
Europea sulle pratiche sleali».
enrico.netti@ilsole24ore.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Formula Uno, brindisi ufficiali con Ferrari Trento
Le bollicine italiane battono lo champagne sul tradizionale podio dei che è anche presidente di Altagamma – saranno sul podio di tutti i
gran premi di automobilismo. Per i prossimi tre anni saranno con Ferrari prossimi gran premi di Formula 1 ma non solo. Diventare lo spumante
Trento i brindisi ufficiali del Campionato del mondo di Formula Uno. ufficiale significherà essere presenti in tutte le occasioni che circondano
L’annuncio dell’accordo è stato dato dal Ceo di Ferrari spumanti, Matteo l’evento gran premio. Un progetto che siamo convinti potrà fare la
Lunelli, ieri mattina. «Le bollicine Ferrari spumanti – ha spiegato Lunelli differenza per la notorietà di Ferrari Trento a livello internazionale».
SHOPPING CENTER
Milano, 75 milioni per il Fiordaliso
Verde spa, partnership al 50% tra il dell’ipermercato fuori dal mall. Una barriera casse è stata adottata una
Progetto comune di Finiper Gruppo Finiper fondato da Marco idea considerata azzardata ma che soluzione modulare e flessibile, for-
con il gruppo olandese Brunelli e l’olandese Eurocommer- nel contesto del Fiordaliso porta nita da Diebold Nixdorf, che offre il
cial. «Con un investimento da 50 molti vantaggi. «La clientela conta self check-out oppure con il tradi-
Eurocommercial milioni verranno riqualificati gli un buon numero di pendolari, con zionale intervento dell’operatore.
spazi interni del mall, con interventi poco tempo a disposizione. Clienti L’apertura del ristorante avverrà
Con un investimento da 75 milioni il nella food court, la creazione di un che preferiscono l’accesso diretto - nel rispetto dei protocolli anti Covid
centro commerciale Fiordaliso di parcheggio multipiano per altri continua Ioppi -. Gli spazi rappre- «e con il termine dell’emergenza
Rozzano, a sud di Milano, entra nella 1.500 auto e realizzati altri interventi sentano una evoluzione del format sanitaria la ripartenza della ristora-
fase 3. I lavori durati un paio di anni legati alla viabilità e al transito dei con molti servizi per i clienti e nei zione sarà molto rapida». Dal punto
hanno portato alla costruzione del pedoni - spiega Francesco Ioppi, Re- prossimi mesi verrà inaugurata la di vista occupazionale «la prospet-
nuovo ipermercato che “esce” dalla al estate director del Gruppo Finiper parte dedicata alla ristorazione (altri tiva è di confermare tutti i 300 ad-
galleria commerciale e diventa indi- -. Altri 25 milioni sono stati investiti 500 metri quadri di spazi ndr) per detti già impiegati nell’ipermercato
pendente. Domani l’inaugurazione da Finiper per la realizzazione del premiare la socialità che deve offrire - continua Ioppi - mentre per la par-
del nuovo Iper La grande i (Gruppo nuovo Iper che apre domani». I la- un centro commerciale». te ristorazione verranno assunte
Finiper) che si sviluppa su una su- vori nella galleria commerciale ter- Dal punto di vista architettonico una trentina di addetti».
perficie di 10.500 metri quadri. mineranno nella prima metà del viene ripreso il modello del Centro La proprietà del Fiordaliso ha
Gli spazi interni fino a stasera oc- 2022 con la realizzazione di 7-8mila di Arese e al Maestoso di Monza, con anche offerto i propri spazi alla Re-
cupati dal “vecchio” Iper verranno metri quadri di superficie commer- un grande uso di luce naturale e al- gione per un uso come polo vacci-
riqualificati per essere locati. Un in- ciale utile frutto della rimodulazione l’esterno un porticato ispirato a una nale grazie alla collaborazione con
tervento che rientra in un progetto degli spazi occupati dal vecchio Iper. promenade. Negli spazi dell’Iper le l’Humanitas.
di più ampio respiro della proprietà È stato Marco Brunelli, fondatore consolidate partnership con Unieu- —E.N.
della galleria che fa capo alla Galleria di Finiper, a volere portare gli spazi ro, Ovs, Mondadori mentre per la RIPRODUZIONE RISERVATA

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

LAVORAZIONE METALLI, TECNOLOGIE E UTENSILI – Imprese Protagoniste

SPECIAL MACHINE TOOLS - RETTIFICATRICI
Appuntamento con l’innovazione dal 26 al 29 maggio fieramilano Rho Quando precisione e semplicità si incontrano
Pochi mesi all’inaugurazione di LAMIERA 2021, la manifestazione internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili
Special Machine Tools è specializzata nella re-
per la deformazione della lamiera e delle tecnologie legate al comparto. Primo evento di settore nel calendario fieristico inter-
alizzazione di rettificatrici senza centri partico-
nazionale dopo mesi di stop forzato, la fiera, in scena dal 26 al 29 maggio 2021 a fieramilano Rho, rappresenta un’occasione larmente innovative e le sue macchine variano
unica di ripartenza per tutti gli operatori coinvolti e un’imperdibile opportunità di rilancio in vista di uno scenario economico in funzione dell’applicazione e delle performan-
decisamente incoraggiante in senso assoluto e non solo a confronto con l’anno appena trascorso. ce richieste. Le caratteristiche principali sono
l’elevata capacità di asportazione, precisione,
Nonostante le incertezze del periodo, la prossima edizione di LAMIERA ha già raccolto molte adesioni: tutti i top player del
produttività e non meno importante l’affidabi-
comparto hanno infatti già confermato la loro presenza, a garanzia che LAMIERA 2021 proporrà un’esposizione esaustiva e di lità nel tempo. SMT oggi rappresenta una realtà
grande qualità. Interessante è poi la presenza di new entry, fattore che testimonia l’attrattività della manifestazione presso il sul mercato internazionale apprezzata dai più
pubblico di riferimento e che contribuirà ad arricchire la proposta in mostra in fiera. importanti utilizzatori nei settori automobile,
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14
Economia & Imprese
Campioni della sostenibilità,
premiate le nove aziende top
ECONOMIA GREEN
Seconda edizione dei Best
performer dell’economia
circolare: 210 partecipanti
Cuzzilla: manager decisivi
Piovesana: cogliere tutte le
opportunità del Green deal
Nicoletta Picchio
Premiare i migliori, le aziende esem-
pi di eccellenza nell’economia circo-
lare, per diffondere nel mondo delle
imprese l’importanza della sosteni-
bilità. È l’obiettivo del concorso “Best
performer dell’Economia Circolare”,
arrivato alla seconda edizione e ide-
ato da Confindustria, (nello specifico
Sistemi formativi Confindustria),
Enel X, con la collaborazione di
4.Manager. Una collaborazione nata
dall’impegno condiviso di ampliare
la cultura della sostenibilità e sup-
portare le imprese negli investimenti
in questo campo.
Nove vincitori, ognuno per una se-
zione specifica, su 210 partecipanti.
Un numero cresciuto in questa se-
conda edizione, rispetto a quella pre-
cedente (erano 160). «Confindustria
ritiene il completamento della transi-
zione verso questo modello economi-
co uno dei principali driver di uno svi-
luppo sostenibile del sistema econo-
mico-industriale», ha detto Maria
Cristina Piovesana, vice presidente
per l’Ambiente, la Sostenibilità e la
Cultura, durante la premiazione che
si è tenuta ieri, on line.
Bisogna diffondere le competenze
manageriali, è stato il messaggio di
Luigi Serra, presidente di Sistemi
Formativi Confindustria. E Stefano
Cuzzilla, presidente di Federmanager
e 4.Manager, ha lanciato la proposta
di un voucher per i manager della so-
stenibilità. «Ne stiamo discutendo al
ministero dello Sviluppo. Occorrono
competenze manageriali per diffon-
dere la cultura della sostenibilità,
specie tra le piccole e medie imprese».
Federmanager e 4.Manager, ha ag-
giunto, stanno realizzando corsi cer-
tificati per preparare figure profes-
sionali adeguate: «è una strada anche
per riconvertire i dirigenti che magari
si troveranno in difficoltà a causa del-
la crisi», ha continuato Cuzzilla.
Secondo la Piovesana «le politiche
ambientali vanno affrontate come
parte integrante di una politica indu-
striale di sviluppo, mettendo a dispo-
sizione tutte le risorse e opportunità
di investimento». Proprio per questo
-ha continuato - sarà necessario co-
gliere tutte le opportunità che il Green
Deal saprà offrire, connettendole con
quelle che il Piano nazionale di ripre-
sa e resilienza che il nostro paese si
accinge a definire». Confindustria
«ha ribadito più volte al governo la
necessità di predisporre adeguati
strumenti fiscali e finanziari per sup-
portare le imprese, specie le pmi, ad
accrescere le competenze e cogliere
tutti i modelli di business improntati
alla sostenibilità».
Nicola Tagliafierro, head of Su-
stainability Enel X, ha sottolineato
l’importanza del concorso Best Per-
former: «È un modo per fare emerge-
re e valorizzare le imprese che hanno
saputo cogliere le opportunità di bu-
siness del modello economico circo-
lare nelle diverse fasi del ciclo pro-
duttivo». Le imprese che hanno vinto
sono Calabra Maceri e Servizi;
Daikin; Dal Maso Group; Gruppo So-
cietà Gas Rimini; Maire Tecnimont;
Mapei; Rete Horeca Group; Sisifo e
TM Italia. Le candidature per la terza
edizione del concorso, relativa al
2020-2021, sono ancora in corso. So-
no stati presentati anche i risultati del
progetto Mates, Manager per la tran-
sizione sostenibile, realizzato da
Fondirigenti, come ha spiegato il
presidente, Carlo Poledrini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE AZIENDE PREMIATE
Mapei
Per la realizzazione di prodotti
che promuovono e facilitano lo
sviluppo dell’economia
circolare
TM Italia
Per il livello di sviluppo
dell’approccio al ciclo di vita ed
alla pianificazione dei processi
produttivi
Gruppo Società Gas Rimini
Per l’alta efficienza nella
progettazione e realizzazione
di un processo di trattamento
e generazione di biometano.
Sisifo srl
Per la capacità di sviluppo di
un’iniziativa sostenibile grazie
al contributo di diversi attori.
Calabria maceri e servizi
Per l'alta efficienza nella
progettazione e realizzazione
di un processo di trattamento
e generazione di biometano.
Dal Maso Group
Per l’attività di recupero di
materia altrimenti destinata allo
smaltimento.
Maire Tecnimont Group
Per la capacità di progettazione,
realizzazione e gestione di
impianti di recupero della
plastica
Daikin
Per la capacità innovativa di
recuperare e reimmettere nei
cicli produttivi i liquidi di
refrigerazione riducendo così
l'immissione di nuovo gas
vergine e producendo un
ridotto impatto ambientale del
processo produttivo
Rete Horeca
Per l'innovatività dell'iniziativa
di reteche attraversa e
coinvolge un intero comparto
economico attraverso servizi di
raccolta, riciclo, smaltimento e
sanificazione
IN BREV E
PIEMONTE
Impatto sociale,
rendiconto Scs
Società canavesana servizi di
Ivrea, che gestisce servizi in
57 comuni, ha avviato la
rendicontazione degli
impatti ambientali, sociali e
di governance. La
rendicontazione non
finanziaria in affiancamento
al bilancio permetterà di
evidenziare l’attenzione Scs
per ambiente, dipendenti e
comunità in cui opera.
ANITEC-ASSINFORM
Premio innovazione
le scuole in campo
C’è tempo fino al 31 maggio
per partecipare al Premio
nazionale sull’innovazione
digitale, promosso da
Anitec-Assinform in
collaborazione con il
ministero dell'Istruzione e
diretto alle scuole secondarie
di secondo grado per
promuovere le competenze
digitali.
EFFICIENZA ENERGETICA
La Sinloc di Padova
vince call della Ue
La Sinloc di Padova ha vinto
una “call” bandita
dall’Unione europea per
realizzare un progetto di
efficienza energetica nelle
abitazioni, chiamato Hestia
come la mitologica dea greca
del focolare. Il progetto, per
un valore di 6 milioni di euro,
prevede che la Sinloc
coordini un consorzio di 19
partner di 9 Paesi europei;
fra i tre centri in cui sarà
adottato il progetto Hestia c’è
il comune sassarese di
Berchidda.
Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Sace: la domanda
per il made in Italy
riparte dall’Asia
SCAMBI CON L’ESTERO
L’ad Latini: «Mobilitati
47 miliardi di risorse
da gennaio 2020 a oggi»
Celestina Dominelli
ROMA
La sintesi più efficace la fornisce l’ad di
Sace, Pierfrancesco Latini, quando
spiega «che l’anno appena trascorso
ha portato con sé uno shock straordi-
nario, ma ha anche avuto l’effetto di
focalizzare l’attenzione sulla necessi-
tà di investimenti ad ampio respiro,
cruciali per un vero rilancio del pae-
se». Il rilancio sarà sostenuto dal-
l’export italiano che sta già aggan-
ciando la ripresa portata in dote dal
2021, ma che avrà bisogno di una buo-
na bussola per muoversi oltreconfine.
Quella bussola è contenuta nella nuo-
va “Mappa dei Rischi”, presentata ieri,
che Sace mette a punto ogni anno,
scandagliando quasi 200 mercati
esteri e che, alla sua quindicesima edi-
zione, si è arricchita di un nuovo set di
indicatori (cambiamento climatico,
benessere sociale e transizione ener-
getica), definito in collaborazione con
Enel, oltre alle tradizionali “lenti” del
rischio di credito e di quello politico. E
questo mix di fattori disegna, a secon-
da delle geografie, una velocità diver-
sa per la ripresa che ingranerà la mar-
cia, come rileva il presidente della Sa-
ce Rodolfo Errore, dal secondo seme-
stre del 2021 quando «ci si aspetta una
crescita globale che potrebbe diventa-
re abbastanza robusta».
Ma su quali aree dovrà scommet-
tere il made in Italy? Alessandro Ter-
zulli, chief economist della Sace, è
chiarissimo. «La domanda - dice - ri-
partirà dall’Asia orientale che ha mo-
strato una particolare resilienza». E
cita il caso del Vietnam che ha miglio-
rato il proprio rischio di credito e che
si candida ora a hub manifatturiero
del sud-est asiatico. Dove Cina e India
hanno invece rallentato il passo,
mentre altri Paesi come la Corea del
Sud e Taiwan hanno mostrato capa-
cità di reazione rispetto alla pande-
mia, i cui effetti sono stati amplificati,
sottolinea Carlo Papa, managing di-
rector della Fondazione Enel, dall’in-
quinamento e dalla disparità sociale.
Le imprese italiane, dunque, avranno
maggiori opportunità di crescita in
quelle economie che risultano più so-
lide nelle aree di riferimento: oltre al
Vietnam, ci sono gli Emirati Arabi
Uniti, il Senegal, il Perù e il Cile, per al-
largare lo sguardo.
Per massimizzare il risultato, il ma-
de in Italy potrà poi contare sul sup-
porto di Sace, il cui impegno, chiarisce
l’ad Latini, ha toccato, da gennaio 2020
a oggi, i 47 miliardi di euro. A tanto, in-
fatti, ammontano le risorse mobilitate
dalla Sace, includendo anche i finan-
ziamenti accompagnati dalla nuova
garanzia Italia. Un assist in più per le
pmi che, non a caso, sfilano sul palco
virtuale (dal Pastificio Di Martino, la
prima società ad aver usufruito di ga-
ranzia Italia, a Mascar, da Irritec a Mo-
tridal), per raccontare storie di succes-
so sui mercati internazionali. Dove la
partita si vince, come ricorda lo stesso
Latini, giocando su tre terreni: resi-
lienza, innovazione e sostenibilità. Per
poter scendere in campo, però, osser-
va Francesco Venturini, ad di Enel X,
serve «una sburocratizzazione del no-
stro apparato pubblico» perché è mol-
to difficile fare impresa in Italia per le
pmi. Che, dal canto loro, spiega Stefa-
nia Brancaccio, presidente di Coelmo,
devono operare «un cambio di passo
nella mentalità» per affrontare la sfida
della sostenibilità. E per declinarla sul
campocomeSaipemche-èilracconto
di Silvia Abrate, direttore risk mana-
gement, supply chain and business
integrity della società -, ha fatto della
sostenibilità la cifra distintiva del suo
progetto per un hub energetico al lar-
go delle coste di Ravenna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
Finanza
&Mercati
Alitalia, piano per la mini newco
Draghi apre un canale con la Ue
TRASPORTO AEREO
Flotta ristretta a 45 aerei
per non perdere l’estate:
venerdì l’esame con Vestager
Per ottenere gli aiuti di Stato
l’Italia rivendicherà che
la compagnia è essenziale
Gianni Dragoni
Il presidente del Consiglio, Mario
Draghi, è pronto a intervenire presso
la Commissione Ue sul dossier Alita-
lia. Il premier ha già preso in carico il
problema, drammatico, partecipando
alle riunioni con gli altri ministri che
si occupano della materia, al punto
che non si esclude un intervento del
premier su Bruxelles, con una telefo-
nata a Ursula von Der Leyen, presi-
dente della Commissione Ue.
In ballo c’è il salvataggio della com-
pagnia, che ha esaurito la liquidità.
Alitalia ha pagato in ritardo gli stipen-
di di febbraio e, senza un salvataggio
rapido, il prossimo mese potrebbe
mettere gli aerei a terra. Come accad-
de a Swissair il 2 ottobre 2001.
Il governo illustrerà il suo piano
venerdì 5 marzo alla commissaria eu-
ropea alla Concorrenza, la fustigatrice
Margrethe Vestager. Lo slot è fissato
dalle 9:30 alle 10:30. In videocollega-
mento da Roma ci saranno i ministri
Daniele Franco (Economia), Giancar-
lo Giorgetti (Sviluppo economico),
Enrico Giovannini (Infrastrutture).
Svincolata da questa agenda c’è l’ini-
ziativa di Draghi, per spianare la stra-
da a una soluzione da realizzare in
tempi rapidi. Altrimenti Alitalia po-
trebbe avere i giorni contati.
Il piano messo a punto a Roma pre-
vede, secondo indiscrezioni, il trasfe-
rimento diretto almeno delle attività
di volo di Alitalia, con una flotta ridot-
ta a circa 45 aerei, meno della metà
dell’attuale (104 aerei), alla Newco
pubblica Ita, per la quale sono già
stanziati 3 miliardi di euro di fondi del
Mef, per dotarla di risorse adeguate
anche al futuro sviluppo. Non si fa-
rebbe pertanto «una gara trasparente,
non discriminatoria, aperta a tutti per
vendere Alitalia, come invece hanno
chiesto gli uffici di Bruxelles nella let-
tera inviata l’8 gennaio al governo
precedente. L aragione è che se si fa-
cesse una gara occorrerebbero 4-5
mesi per portarla a compimento. Ali-
talia non può aspettare tanto tempo:
brucia circa 50 milioni al mese, per-
tanto si fermerebbe il mese prossimo
a meno che non ricevesse nuove inie-
zioni di soldi pubblici. La Ue però non
autorizza nuovi sussidi. E neppure il
governo, come ha spiegato il ministro
Giorgetti, è disposto a mettere altri
soldi nella voragine.
Insieme al ramo d’azienda «avia-
tion» passerebbero in Ita, secondo in-
discrezioni, da 4.000 a 4.500 dipen-
denti, su un totale di 11mila di Alitalia.
La dimensione della Newco è più pic-
cola rispetto al piano industriale ori-
ginario, che Ita aveva presentato il 21
dicembre anche a Bruxelles. Quel pia-
no prevedeva 52 aerei e almeno 5.200
dipendenti in partenza, con il decollo
previsto in aprile. Se quella era una
mini-Alitalia, adesso si può parlare di
mini-Newco.
Il ridimensionamento è stato deci-
so, ne ha discusso ieri il cda di Ita che
però non ha diffuso dettagli, per tener
conto delle bacchettate degli uffici di
I NUMERI
45
Gli aereo
Il nuovo piano per Alitalia
prevede, secondo indiscrezioni, il
trasferimento diretto almeno
delle attività di volo di Alitalia a Ita
con una flotta ridotta a circa 45
aerei, meno della metà
dell’attuale (104 aerei).
3 miliardi
I fondi
Per la ricapitalizzazione della
Newco pubblica, Ita, sono già
stanziati 3 miliardi di euro
di fondi del Mef.
4-4.500
I dipendenti
Insieme alle attività di volo
passerebbero in Ita da 4.000 a
4.500 dipendenti, su un totale di
11mila di Alitalia.
Veicoli.
Da inizio anno avviate
145 Spac a Wall Street
Bruxelles e dei rilievi mossi dagli advi-
sor del Mef. In caso di via libera della
Ue, Ita potrebbe decollare il primo
giugno, quando si spera ci sia una ri-
presa del traffico, se la vaccinazione
farà progressi.
Le altre attività (handling e manu-
tenzione) resterebbero con il com-
missario Alitalia, Giuseppe Leogran-
de, che stipulerebbe contratti di forni-
tura dei servizi a Ita e, in parallelo, fa-
rebbe dei bandi di gara per vendere
questi settori. La Ue ha chiesto che
handling e manutenzione vengano
venduti separatamente e che non li
compri Ita, perché la società riceverà
soldi pubblici. Questo apre un proble-
ma con i sindacati dei lavoratori di
terra, contrari allo spezzatino.
Non si esclude una richiesta del
governo alla Ue di consentire che Ita
possa formare consorzi con altri soci
per rilevare queste attività. Secondo
alcune voci, riportate da più parti, per
la manutenzione si potrebbe formare
un consorzio tra Ita e Leonardo-
Finmeccanica, oppure con Atitech. Da
registrare però la netta smentita del
gruppo guidato da Alessandro Profu-
mo: il dossier Alitalia non è all’atten-
zione dell’azienda. Qualsiasi voce in
tal senso è priva di fondamento.
Resta il punto dolente degli esube-
ri, da affrontare con i sindacati. Solo
una parte dei lavoratori non assunti
subito da Ita potrebbe transitarvi ne-
gli anni successivi, se la compagnia
riuscirà a crescere, il che non è sconta-
to, vista la concorrenza.
I dati aggiornati ieri dall’associa-
zione modiale dei vettori, la Iata, mo-
strano un quadro in peggioramento
nel breve termine. La domanda mon-
diale di passeggeri per chilometro
(Rpk) in gennaio era -72% rispetto a
gennaio 2019, l’anno prima della crisi
del Coronavirus. Il raffronto con gen-
naio 2020 non è significativo perché
già colpito dalla pandemia. C’è un
peggioramento anche rispetto a di-
cembre (era -69,7% su dicembre 2019).
In Europa la situazione è peggiore del-
la media mondiale, -77,4 per cento.
La Iata fa notare che al 18 febbraio
le prenotazioni per i mesi di luglio e
agosto nell’emisfero Nord sono -78%
rispetto ai livelli di febbraio 2019 e so-
no inferiori anche a febbraio 2020,
quando ancora non c’era la consape-
volezza che il traffico sarebbe crollato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nuova rotta. Alitalia ha rivisto il piano per velocizzare il salvataggio
IL NUOVO COUNTRY MANAGER
Stellantis, Ficili a capo dell’Italia
Santo Ficili è stato nominato
con effetto immediato Country
Manager di Stellantis in Italia.
Lo comunica il gruppo in una
nota, specificando che Ficili
riporta direttamente a Maxime
Picat, Region Chief Operating
Officer Enlarged Europe di
Stellantis.
Santo Ficili, classe 1966, è
entrato in Fiat nel 1987 dopo 3
anni di Scuola Aziendale
Lancia. Dopo gli inizi nell'area
after sales, Ficili ha maturato
competenze nel settore dei
veicoli commerciali e delle
passenger car.
Nel 2015 è diventato
15
Mercati/1 Mercati/2
Spac mania Con il rialzo
a Wall Street: dei tassi
già raccolti adesso l’oro
45 miliardi $ non brilla più
Se il 2020 era stato celebrato Dopo i record dell’estate
come l’anno delle Spac, il 2021 scorsa, il 2021 dell’oro si apre
non è da meno. A Wall Street in con i maggiori ribassi da 30
due mesi raccolti 45 miliardi, più anni: la reflazione spinge
della metà di tutto lo scorso verso altri asset (compreso il
anno —Servizi a pagina 15 Bitcoin) Bellomo —a pag. 19
INF RAS TRUTTUR E
RIASSETTI
Aspi, la cordata al bivio
Trattative con Atlantia
ma i fondi alzano la posta
REUTERS
Ufficialmente il consorzio è compatto, e coeso si an-
drà a sedere al tavolo della trattativa con Atlantia per
l’88% di Autostrade per l’Italia. Tanto che i vertici tra
le parti, in particolare tra gli advisor, si susseguono
e anche per oggi sono previsti nuovi incontri. Tutta-
via, di certo non regna l’armonia all’interno della cor-
data guidata da Cdp e partecipata anche da Blacksto-
ne e Macquarie. La diversità di vedute su alcuni ele-
menti cardine starebbe in qualche modo generando
tensione nell’alleanza. Alleanza, peraltro, che non ha
vincoli specifici, non ha un patto che lega le parti se
non fino alla scadenza dell’offerta vincolante messa
sul tavolo di Atlantia la scorsa settimana e peraltro già
respinta dal cda della holding. Insomma, non siamo
ancora al liberi tutti ma di certo ci vorrà un duro lavo-
ro delle diplomazie per tenere unita una cordata al
momento vincolata quasi esclusivamente dall’inte-
resse economico per un asset che, con tutti
18,5
IL VALORE DI
i rischi del caso, difficilmente ha pari in Eu-
ropa se valutato in prospettiva. Il tema cen-
trale però è il prezzo e in proposito le posi-
AUTOSTRADE zioni sono differenti. Se Cdp, secondo quan-
Compreso il to si apprende, è disposta a fare un passo in
debito più verso la holding, i fondi lo sono decisa-
l’enterprise value mente meno. Macquarie, in particolare, ri-
di Aspi implicito
terrebbe l’attuale valutazione congrua. Non
nell’offerta di Cdp
è di 18,5 miliardi.
va sottovalutato poi che il fondo australiano
Troppo poco per è già impegnato in una partita altrettanto ri-
Atlantia, non è levante in Italia, Open Fiber, e dunque certa-
così per una parte mente sta considerando anche il rischio “so-
del consorzio vraesposizione” sul paese. Tanto più alla lu-
ce anche dell’interesse che ha per altre aree
del pianeta, come il Sud America.
Non solo, conti alla mano, nonostante il mercato e
i soci di Atlantia, in primis alcuni fondi, premano per
una valorizzazione ben più rotonda di Aspi che sia
compresa in un range di 11-12 miliardi, i fondi sono
convinti dei numeri dell’offerta. In primis degli inve-
stimenti: 25 miliardi anzichè i 21 miliardi previsti dal
pef di Autostrade. Quattro miliardi in più dei quali 14
miliardi sono in programma entro il 2025. Altro aspet-
to è la valutazione. Compreso il debito si parla di un
SANTO enterprise value di 18,5 miliardi, pari a 13,2 volte l’ebi-
FICILI tda atteso del 2021 contro le 8,2 volte dell’Opa Astm.
È stato nominato
con effetto
immediato
Tutto questo potrebbe rappresentare un ostacolo serio
alla possibilità che tutti i componenti della cordata sia-
no disponibili a mettere mano in maniera rilevante al-
Country Manager
di Stellantis in Italia la proposta avanzata la scorsa settimana.
Altra tematica centrale è la questione politica e di
conseguenza l’iter per l’approvazione del piano eco-
responsabile per la regione nomico finanziario di Autostrade per l’Italia. È cam-
Emea di Mopar che racchiude biato il governo e sono cambiati i due punti di riferi-
tutte le attività del post vendita
dei marchi di (ex) Fca. Dal 2019
è a capo del Business Center
mento, il ministro dell’Economia e quello delle Infra-
strutture, e non si può escludere che vogliano ripren-
dere in mano il dossier per valutarne il profilo. Questo
Italy di Fca e responsabile delle potrebbe comportare possibili slittamenti nel percor-
Sales Operations di Fca so di approvazione del pef. Si vedrà. Di certo la trattati-
nell'area Emea. va dei prossimi giorni sarà serrata.
—R.Fi. —L.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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16
Finanza & Mercati
Danone cambia il ceo, ma per i fondi
attivisti è solo una mezza vittoria
GOVERNANCE
Ottenuto il ricambio
al vertice ma non
il cambio di strategia
Faber resta presidente
e sceglierà il successore
I soci non mollano la presa
Alessandro Graziani
Il “sistema corporate” in Francia si
conferma il più coriaceo in Europa
nel tentare di resistere all'offensiva
dei fondi attivisti anglosassoni. L’ul-
timo caso emblematico è quello del-
la Danone, colosso dell’alimentare
che nel 2020 ha visto contrarre ricavi
e margini reddituali facendo scatta-
re la richiesta di alcuni investitori di
un cambio di strategia e di un nuovo
top management.
Lunedì scorso il board ha deciso
che Emanuele Faber lascerà la carica
di ceo del gruppo Danone, come ave-
vano preteso i due fondi attivisti Arti-
san e Blue Bell (azionisti con il 3% a
testa). Ma la vittoria dei fondi è solo
apparente perché il board ha fatto
quadrato su Faber, che resterà presi-
dente, confermandone piani e strate-
gie di crescita. E soprattutto co-
struendo una struttura di corporate
governance che, con le nuove nomine
decise nella riunione del consiglio
conclusasi nella notte di lunedì 1
marzo, di fatto lascia proprio a Faber
il ruolo di dominus di Danone.
Il candidato nuovo ceo proposto
dai due fondi Gilles Schnepp, ex top
manager di Legrand, si è dovuto ac-
contentare della nomina a vicepre-
sidente. Carica che dovrà però con-
Danone
Il titolo da inizio anno
60 53,76 56,12
57
54
51
31/12/2020 02/03/2021
dividere con una “fedelissima” di
Faber come Cecile Cabanis, anch'es-
sa nominata alla presidenza. Sch-
nepp era entrato nel board di Dano-
ne da pochi mesi ed aveva assunto
l'importante carica di lead Indepen-
dent Director e presidente del comi-
tato governance. Carica che ora, do-
po la “promozione” a una delle due
vicepresidenze, dovrà lasciare a
Jean-Michel Severino. Sarà lui, da
dieci anni nel board a fianco di Fa-
ber, a guidare il processo di selezio-
ne del nuovo ceo.
Nei fatti, dunque, i fondi possono
cantare vittoria per avere ottenuto la
rimozione del ceo. Ma il suo passo in-
dietro alla presidenza rischia di tra-
sformarsi nella prosecuzione dello
status quo se, come pare possibile, ol-
tre alla conferma della strategia fin
qui adottata da Faber sarà nominato
un nuovo ceo in continuità. Resta da
vedere se i fondi si accontenteranno
della (mezza) vittoria o se intende-
ranno proseguire la battaglia: ieri se-
ra il fondo BlueBell ha chiesto al bo-
ard di Danone di riconsiderare la scel-
ta di mantenere Faber alla presiden-
za. La sfida è destinata a proseguire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Danone. Emmanuel Faber, da ceo passa alla presidenza del gruppo
IN CIFRE
3%
La quota
I due fondi attivisti BlueBell e
Artisan Partners detengono
ciascuno il 3% di Danone. Da mesi
chiedono un cambio di strategia e
un nuovo top management per
rilanciare i risultati del colosso
alimentare francese.
REUTERS
2.000
I tagli
Lo scorso novembre Danone ha
annunciato un piano con 2000
tagli al personale a causa
dell’impatto della crisi da Covid-
19 sulle vendite. In Francia i tagli
riguardano 400-500 addetti, in
particolare dirigenti e manager.
IN BREV E
GARANZIE EUROPEE
Pmi, 400 milioni da Fei
e Mediocredito Taa
Mediocredito Trentino Alto
Adige è la prima banca in
Europa a siglare il nuovo
accordo sul Fondo Pan Europeo
di Garanzia (Egf), gestito dal
Fondo Europeo degli
Investimenti (Fei), per veicolare
le risorse europee e dare respiro
alla aziende messe in difficoltà
dalla crisi innescata
dall’emergenza Covid-19.
L’operazione prevede un
plafond di 400 milioni di euro a
disposizione delle imprese
italiane per reggere l’urto e
investire sul proprio futuro.
CNH INDUSTRIAL
Acquista quota
in Monarch Tractor
Cnh Industrial ha acquisito una
partecipazione di minoranza in
Monarch Tractor, società con
sede negli Stati Uniti
specializzata in tecnologie
innovative applicate
all’agricoltura. L’operazione mira
ad accelerare la trasformazione
del settore agricolo all’insegna
della guida autonoma e
dell’elettrificazione.
ASSICURAZIONI
Swiss Life, utili
in calo del 13%
Il gruppo assicurativo svizzero
Swiss Life ha conseguito nel 2020
un calo dell’utile netto pari a 13%
per un ammontare a fine anno
pari a 1 miliardo di franchi. La
flessione, ha spiegato la società
comunicando al mercati i dati del
bilancio 2020, è dovuta in
particolare a un accantonamento
per un contenzioso negli Stati
Uniti riguardante un ex
portafoglio assicurativo con
clienti americani.
WIDIBA
Balzo della raccolta
commerciale
Widiba, la banca online del
gruppo Monte dei Paschi, chiude
il 2020 con un forte incremento
della raccolta netta commerciale
a 792 milioni dai 118 milioni di
raccolta dell'anno precedente. Le
masse totali risultano pari a 9,4
miliardi in crescita di quasi un
miliardo (+11%) rispetto al 2019.
Crescita anche nel comparto del
credito, con lo stock di impieghi
che si attesta a 702,8 milioni con
crediti deteriorati pari all'1% e con
un tasso di copertura pari al 44
per cento.
Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
INDUS TRIA
MOTORI
Piaggio, scendono i ricavi
L’utile netto è di 31,1 milioni
Secondo semestre in miglioramen- mestre, rispetto al primo, è stato
to per Piaggio: nella seconda parte molto positivo: le vendite dei nostri
dell’anno i ricavi sono saliti del- scooter e moto nel mondo sono in-
l’1,3% e l’utile netto è cresciuto del- crementate del 20,7 per cento».
l’82,3% in rapporto allo stesso peri- Per quanto riguarda le prospet-
odo dell’anno precedente. Il com- tive per l’anno in corso, il Gruppo
puto totale del 2020 evidenzia però evidenzia che «la formulazione di
una flessione a due cifre sia sul previsioni rimane complessa, per-
fronte dei ricavi (scesi del 13,6%, da ché l'epidemia Covid 19 impatterà
1,521 miliardi a 1,314 miliardi) che ancora nel 2021», anno in cui Moto
sul piano della marginalità, con Guzzi compie i suoi primi 100 anni
l’Ebitda in discesa a 186,1 milioni di vita e Vespa i primi 75. Piaggio
(l’incidenza sul fatturato passa dal «proseguirà il suo cammino con il
15% al 14,2%), mentre l’utile netto lancio di 11 nuovi modelli a due ruo-
passa da 46,7 a 31,1 milioni. La posi- te e del nuovo veicolo commerciale
zione finanziaria netta, negativa leggero, la costruzione del nuovo
per 423,6 milioni, migliora di 6,1 dipartimento di e-mobility a Ponte-
milioni rispetto all’anno scorso, ma dera, l’avvio di un nuovo stabili-
nel confronto con il primo trimestre mento in Indonesia e del completo
la generazione di cassa è positiva rifacimento del sito produttivo e
per 125 milioni, anche grazie all’at- delle aree museali di Moto Guzzi».
tenta gestione del circolante. Oltre all’approvazione del pre-
«Il Gruppo Piaggio - ha detto il consuntivo, il cda ha deliberato ieri
presidente e ad Roberto Colaninno di proporre all’assemblea il rinnovo
- ha archiviato il 2020 con dell’autorizzazione al-
una sostanziale tenuta l’acquisto di azioni pro-
dei risultati, sia sui mer- prie. Proposta infine la
cati europei, sia su quelli distribuzione di un saldo
asiatici. Nel complesso i sul dividendo di 2,6 cen-
dati hanno confermato tesimi, in aggiunta all’ac-
l’efficacia della risposta conto di 3,7 centesimi già
del Gruppo alla pandemia Piaggio. Secondo pagato nei mesi scorsi.
che ha colpito l’economia semestre —M. Me.
mondiale. Il secondo se- in miglioramento © RIPRODUZIONE RISERVATA
LASER
Prima industrie, nel nuovo piano
500 milioni di fatturato al 2023
Nuovo piano per Prima Industrie, tuale spin-off.
con scommessa sulla ripresa del Prima Industrie vede un miglio-
mercato cinese e asiatico e sul mi- ramento della marginalità fino ad
glioramento di Emea e Americhe un Ebitda al 13% a fine periodo. Su
grazie alla spinta verso la transizio- questo processo, racconta Carbona-
ne tecnologica. «L’ultimo trimestre to, inciderà anche il nuovo modello
dell’anno – sottolinea il presidente organizzativo adottato, più “glocal”
Gianfranco Carbonato – ha segnato e digitale, che prevede oltre a fun-
un recupero dei ricavi ma soprattut- zioni di staff centrali, quattro Busi-
to degli ordini, segno che i volumi ness Unit con una connotazione tec-
sul mercato stanno tornando». nologica e regionale, per focalizzare
In proiezione Prima Industrie le attività verso le rispettive aree.
stima di superare i 500 milioni di ri- «Abbiamo investito in nuove tecno-
cavi al 2023, con una posizione fi- logie digitali – spiega Carbonato –
nanziaria netta e una crescita orga- perché nell’ultimo anno siamo stati
nica del 5% anno su anno, rispetto al obbligati a realizzare le attività a di-
2019. La Business Unit Prima stanza, inoltre il Gruppo è presente
Electro prevede una significativa nei principali mercati del mondo
crescita grazie anche allo sviluppo di con stabilimenti in Nord Europa,
nuovi settori, la Business Unit Con- America, Italia e Cina e filiali in 30
vergent Photonics «effettuerà nel paesi. Abbiamo lavorato sulla nostra
periodo di piano – evidenzia la so- forza lavoro con attività di training
cietà in una nota – un completo tur- e supporto in modo da essere più vi-
naround» grazie a riposizionamen- cini al cliente, pur viaggiando di me-
to su settori a migliore marginalità, no». Rimandata al 2022, viste le re-
a valle di un impairment a 8,5 milioni strizioni imposte dalla pandemia,
approvato dal Cda. L’Additive ma- l’operazione che potrebbe portare
nufacturing rappresenta uno dei Prima Industrie ad acquisire la
settori più promettenti, maggioranza nella cinese
con ricavi destinati a rad- Lead Laser. Mentre entro
doppiare grazie ai nuovi
prodotti destinati al Re-
+5% il primo semestre dell’an-
no è prevista l’inaugura-
pairing, in linea con i det- LA CRESCITA zione del nuovo stabili-
ORGANICA
tami dell’Economia cir- Anno su anno dei mento in provincia di To-
colare, e a nuovi sviluppi ricavi di qui al rino con un investimento
in Aerospace, Automotive 2023 con obiettivo da 25 milioni.
ed Energy. Tanto che la finale fissato a —R.Fi.
società valuterà un even- 500 milioni © RIPRODUZIONE RISERVATA
SALVATAGGI
Basicnet chiude su Corneliani
«Non possiamo andare oltre»
«Non siamo riusciti a trovare la l’assemblea si terrà l'8 aprile - sarà
soluzione complessiva per il distribuito un dividendo di 0,06
Gruppo Corneliani, ma senza rim- euro per azione per un ammontare
pianti perché ce l'abbiamo messa complessivo pari a circa 3,1 milio-
veramente tutta. I tempi strettissi- ni. Il bilancio consolidato 2020 e il
mi, il regime di pandemia e l'estre- progetto di bilancio di esercizio al
ma complessità del mercato, nel 31 dicembre 2020 sono stati ap-
mezzo di una procedura concor- provati ieri dal consiglio di ammi-
suale, sono stati i più grandi nemi- nistrazione. Il fatturato consolida-
ci anche per la ricerca dei partner to è pari a 259,7 milioni di euro
industriali e finanziari necessari (305,7 milioni al 31 dicembre 2019).
all'operazione». Così Marco Bo- Le vendite aggregate dei licenzia-
glione, presidente di BasicNet, al tari dei prodotti con i marchi del
termine del cda sui conti 2020: Gruppo ammontano a 814,1 milio-
«Abbiamo coinvolto con slancio e ni, in calo del 20,6% rispetto alle
massima trasparenza tutti gli vendite record di 1.025,3 milioni di
stakeholders, ma la non garanzia euro nel 2019. La posizione finan-
di continuità commerciale ci ha ziaria netta è pari a -82,2 milioni, in
impedito di poter anda- contenuta crescita ri-
re oltre», ha spiegato. spetto ai -78,3 milioni di
8,6
Il gruppo che control- euro al 31 dicembre 2019,
la i marchi Robe di Kap- «grazie ai risultati della
MILIONI
pa, Superga e K-way ha DI EURO gestione operativa e a
chiuso il 2020 con un L’utile 2020 un'attenta gestione del
utile netto di 8,6 milioni del gruppo capitale circolante».
a fronte dei 21,1 milioni guidato da Marco —R.Fi.
del 2019. Agli azionisti - Boglione © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 17

Finanza & Mercati

Spac mania
AP

PARTERR E

***
a Wall Street: Cattolica, ora è tempo
di rimediare
già raccolti Per Cattolica scatta il tempo dei rimedi. La compagnia, che
ha ricevuto gli esiti dell’ispezione Ivass lo scorso 8 genna-
io, la prossima settimana dovrebbe inviare all’Autorità

45 miliardi $
MERCATI
In due mesi nati 145 veicoli,
oltre la metà dell’intero 2019
Boom anche di Ipo standard
Scarsità di prede disponibili:
aleggia lo spettro di bolle,
eccessi, operazioni fallite
Marco Valsania
NEW YORK
gran lunga un record assoluto.
Quel record, al passo attuale, po-
trebbe cadere nel giro di un altro
mese. Grazie a deal con le Spac so-
no già andate in Borsa quest'anno
società da AppHarvest, nell'agroa-
limentare al chiuso, a Hims & Hers
nel benessere. E in un’operazione
da primato, la Spac Churchill Ca-
pital ha annunciato che assorbirà
la casa di auto elettriche Lucid Mo-
tors ad una valutazione da 24 mi-
liardi, anche se in questo caso il
nervosismo alla notizia ha scosso
il titolo della Spac quasi dimez-
zandone il valore. Tra le ipotesi di
le soluzioni definite per far fronte alla richiesta di un cam-
bio di passo sulla governance avanzata dalla vigilanza.
Vigilanza che giusto ieri in audizione di fronte alla com-
missione d'inchiesta sul sistema bancario ha tracciato un
quadro della situazione pregressa e attuale della società
assicurativa. In particolare, Stefano De Polis, segretario
generale dell'Ivass, ha prima fotografato il passato, “mac-
chiato” da « rilevanti irregolarità gestionali» che hanno
trovato «origine nelle serie disfunzioni della complessiva
governance aziendale, con un Consiglio che ha mancato
di esercitare le proprie prerogative di indirizzo, gestione
e controllo». E poi ha affrontato il presente: «L’azienda
rinnovata nella governance presenta solide basi per
Veicoli. Corsa alle Spac per la Borsa statunitense l’esercizio e lo sviluppo dell'attività assicurativa». Punto
di partenza è un «coefficiente di solvibilità del 181%». Do-
po queste dichiarazioni di De Polis l’audizione della Com-
missione presieduta da Carla Ruocco è passata in modali-
IL FENOMENO tà segreta. (L.G.)
Da Mustier a Ermotti, Serie A, i fondi saranno
***

boom anche in Europa

Se il 2020 era stato celebrato come
l’anno delle Spac, il 2021 non appa-
re da meno. Anzi, nuovi record so-
no a portata di mano. Capace di far-
si avanguardia di un fenomeno più
generale: accanto a questi veicoli
speciali, che si quotano per poi por-
tare in Borsa vere aziende attraver-
so la loro acquisizione, l’anno è de-
collato con una rinnovata fame di
sbarchi a Wall Street comprese più
tradizionali Ipo, dando vita a un te-
sta a testa tra vecchie e nuove stra-
de verso il collocamento.
Non mancano, dietro la frenesia,
timori di shock. Di volatilità e rove-
sci che frenino la marcia verso il
mercato. Come d’una saturazione
nei deal, a cominciare proprio dalle
Spac dove i loro appetiti potrebbe-
ro superare le prede disponibili. Ma
il primo scorcio del 2021 è stato a
passo di corsa. Sono nate e si sono
quotate almeno 145 Spac, che han-
no raccolto quasi 45 miliardi di dol-
lari, operazione media 307 milioni.
Ad oggi le “normali” Initial Public
Offering sono state 55 e hanno ra-
strellato 21,7 miliardi.
Le Ipo, affiancate da forme or-
mai divenute più abituali per i neo-
collocamenti quali i direct listing,
dovrebbero difendere la loro lea-
dership quando si tratta di dimen-
sioni delle operazioni. Sono in
questo modo già sbarcati gruppi
quali la fintech Affirm, market cap
23 miliardi, o la app di dating Bum-
ble, salita subito del 60% e ora va-
lutata 8 miliardi.
Non è finita. Il broker online Ro-
binhood si appresta a presentare
documentazione alla Sec a setti-
mane e potrebbe essere valutato tra
11 e 30 miliardi. In arrivo sono altri
due protagonisti da 30 miliardi, il
leader dei videogiochi Roblox, un
direct listing previsto il 10 marzo, e
il gruppo di consegne delle spesa a
domicilio Instacart. Si profila una
quotazione per la piattaforma di
criptovaluta Coinbase, valore 8 mi-
liardi. E per il sistema di pagamenti
digitali Strip che potrebbe diventa-
re l'Ipo dell'anno, ad una valutazio-
ne superiore ai cento miliardi.
Ma l’avanzata delle Spac, che
semplificano gli oneri di una quo-
tazione aziendale, è sotto i riflet-
tori. Nell’intero anno scorso erano
state 248 e avevano messo a segno
una raccolta da 83 miliardi, già di
più alto profilo sono inoltre spun-
tate voci di un nuovo tentativo di
arrivo a Wall Street di WeWork, ad
una valutazione da dieci miliardi
attraverso una Spac di Bow Capital
Managament.
Non basta. Nuove Spac nascono
e si quotano in continuazione,
frutto di imprenditori e finanzieri
come anche personaggi dello
spettacolo e dello sport, politici.
Con aspirazioni nei settori più di-
versi, dal tech ai media, e spesso
aperte a tutto. In gioco ci sono
grandi nomi della Corporate Ame-
rica. Michael Dell ha dato i natali
alla MSD Acquisition per rastrella-
re 575 milioni. Una Spac del fon-
datore di Shake Shack, Danny
Meyer, ha raccolto 250 milioni.
L'hedge fund Elliott Management
di Paul Singer ha in programma
una Spac da un miliardo. E un in-
gresso ha in programma il co-fon-
datore di LinkedIn Reid Hoffman.
Tra i fan insoliti delle Spac spunta-
no tuttavia oggi l'ex stella del ba-
seball Alex Rodriguez, che ha in
mente un veicolo da 575 milioni.
Ecco le Spac dell'ex regista del fo-
otball americano e attivista sociale
Colin Kaepernick, come dell'ex
Speaker della Camera Usa Paul
Ryan. E quelle del musicista Jay-Z,
dell’ex cestista Shaquille O'Neal,
della tennista Serena Williams.
La Spac-mania, divenuto veico-
lo di moda, comincia tuttavia a sol-
levare spettri di eccessi, bolle, ope-
razioni fallite. Nel clima di entu-
siasmo, è stato incoronato anche
un informale re delle Spac: Cha-
math Palihapitiva, ex Facebook
oggi investitore che ha sponsoriz-
zato almeno sei Spac con raccolta
totale di 4,34 miliardi.
In una battuta forse non casuale
sulla loro impennata di popolarità,
un recente veicolo speciale si è
quotato sotto il nome di Just
Another Spac, soltanto un'altra
Spac. Segno dei tempi e del poten-
ziale affollamento: delle 145 Spac
che si sono quotate solo 43 hanno
davvero identificato dei target. Al-
tre 122 sono pronte al lancio ma so-
no oggi di più, 145, quelle che tutto-
ra danno la caccia ad una preda. Le
Spac hanno in genere due anni per
portare e buon fine un'acquisizione
prima di dover restituire il capitale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Celesia (Credit Suisse):
«Amsterdam diventa
la meta preferita»
Carlo Festa
MILANO
È Amsterdam la nuova frontiera del-
le grandi Spac: grazie a una legisla-
zione favorevole e più vicina a quella
statunitense, sono infatti diverse le
«special purpose acquisition com-
panies» pronte a debuttare sull’Eu-
ronext, anche grazie agli effetti fi-
nanziari della Brexit.
Il trend degli ultimi mesi è chiaro:
non solo geograficamente. Il boom
delle Spac sta coinvolgendo grandi
nomi della finanza, delle banche e
dell’imprenditoria. L’alleanza tra il
patron mondiale del lusso Bernard
Arnault e Jean Pierre Mustier, ex Ceo
di Unicredit è sotto i riflettori in que-
sti mesi. Con Tikehau Capital e Fi-
nancière Agache, holding controllata
da Groupe Arnault, sponsorizzeran-
no infatti Pegasus Europe, che sarà
co-gestita dall’ex-dealmaker di Bank
of America, Diego De Giorgi. Pegasus
sarà quotata proprio ad Amsterdam.
Pronto a questo passo, secondo i
rumors, è anche l’Ex Ceo di Com-
merzank, Martin Blessing, pronto a
lanciare una Spac con importante
dotazione sul mercato finanziario
dei Paesi Bassi.Il fenomeno statuni-
tense sta così contagiando l’Europa.
Negli Usa, del resto, il boom è in
atto da due anni. Oltreoceano gli ul-
timi ad essere conquistati dalla Spac-
mania sono stati SoftBank, la Elliott
della famiglia Singer, Tpg Capital,
ma anche il gestore di hedge fund Bill
Ackman. Ma anche personaggi poco
coinvolti con il mondo della finanza,
come l’ex star del basket Shaquille
O'Neal, nel veicolo Forest Road Ac-
quisition Corp con target di 250 mi-
lioni, e l’ex speaker della Camera de-
gli Stati Uniti, Paul Ryan.
Ma sarà una moda passeggera? E
quanto questo fenomeno conquiste-
rà l’Europa? «Le Spac americane che
vediamo arrivare a Wall Street in
questi mesi - spiega Paolo Celesia,
responsabile dell’equity e del debt viene annunciata l’operazione, viene
capital markets di Credit Suisse (se- contestualmente effettuato un collo-
condo Dealogic leader tra le banche camento, rimpiazzando così i possi-
europee con il 16,2% del mercato) - bili recessi. In definitiva lo strumen-
sono molto diverse dalle Spac che, fi- to utilizzato negli Stati Uniti è molto
no ad oggi, si sono viste in Italia e in più flessibile rispetto a quello che fi-
Europa. Proprio per questo motivo il no ad oggi si è visto in Europa. Molti
mercato d’elezione, grazie alla legi- grandi investitori si sono accorti che
slazione favorevole, simile a quella è un prodotto con un rischio-rendi-
statunitense, sarà ora Amsterdam. mento superiore ad altre categorie di
Dove sta la differenza fra le Spac asset, come le stesse Ipo tradizionali.
americane e le altre? Negli Stati Uniti In alcuni casi, se continua questo
i sottoscrittori delle Spac possono trend, questa tipologia di strumento
chiedere indietro i soldi ed esercitare potrebbe anche prendere il posto del
il recesso, anche dopo avere votato private equity tradizionale».
per l’acquisizione. Lo possono fare Il trend in Europa è iniziato alla
fino all’ultimo giorno prima del clo- metà dello scorso anno. Sono molti
sing. Inoltre negli Stati Uniti, quando i nomi noti della finanza e dell’im-
prenditoria europea, che hanno
guardato alle Spac con obiettivo
JEAN PIERRE Wall Street. Un personaggio noto
MUSTIER
L’ex ceo di
UniCredit e il re
dell’establishment bancario come
Tidjane Thiam (ex-amministratore
del lusso Arnault
sponsorizzeranno
delegato del colosso elvetico Credit
Suisse) con l’aiuto di Jp Morgan
Pegasus Europe Chase ha realizzato un veicolo da
250 milioni di dollari a New York,
TIDJANE con target il il mondo del fintech.
THIAM C’è poi stato Sergio Ermotti, altro
Per l’ex ceo ex-Ceo della banca svizzera Ubs,
di Credit Suisse che è salito sulla Spac della Inve-
un veicolo da 250 stindustrial di Andrea Bonomi: Er-
milioni di dollari motti è infatti presidente di Inve-
a New York
stindustrial Acquisition Corp quo-
tata sul Nyse nello scorso novem-
SERGIO bre. Il miliardario francese Xavier
ERMOTTI Niel punta invece a costruire un
L’ex ceo della
campione nel cibo-bio con la sua
banca svizzera
Ubs è salito Spac 2MX Organic.
sulla Spac Se guardiamo invece Oltremanica
di Investindustrial l’imprenditore inglese Richard
Branson con la sua Spac ha, di recen-
RICHARD te, rilevato in un deal da 3,5 miliardi
BRANSON di dollari 23andme, società nota in
La Spac tutto il mondo per fare il test del Dna.
dell’investitore Tra i più recenti nomi italiani che
inglese ha puntano a Wall Street tramite la Spac
rilevato 23andme ci sono invece quelli del banchiere
(test del Dna)
Carlo Calabria e dell’ex imprenditore
delle navi da crociera Silversea Man-
SHAQUILLE fredi Lefebre. La Spac dell’imprendi-
O’NEAL tore Andrea Pignataro a capo del
L’ex stella
gruppo Ion Investment (che sta per
dell’Nba ha
di recente rilevare Cedacri) ha invece raccolto
lanciato il suo
secondo veicolo
500 milioni ed è sbarcata sul Nasdaq
a fine 2020.
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presenti in assemblea
Domani in assemblea di Lega Serie A, che si terrà in videocon-
ferenza, sono attesi anche gli esponenti dei fondi di private
equity Cvc, Advent e Fsi. La loro presenza sarebbe stata an-
nunciata ai presidenti: un modo per dare un chiaro segnale
che i fondi sono ancora interessati a stringere il termsheet con
i club nella costituenda media company per gestire i diritti
audiovisivi. Uno degli obiettivi della presenza dei fondi po-
trebbe essere quello di convincere le squadre indecise e uscire
così dall’impasse che si è manifestata nella mancata assegna-
zione dei diritti per il prossimo triennio, per i quali sono in liz-
za Dazn (in partnership con Tim) e Sky. Ad oggi 13 club sareb-
bero favorevoli all’accordo che prevede l’ingresso dei private
equity. Dall’altra parte, sette società sarebbero invece contra-
rie o scettiche. Alcuni presidenti sperano che nei fondi sia ma-
turata una nuova convinzione: cioè che la Serie A vale di più
delle aspettative precedenti all’esito delle aste sul mercato do-
mestico e le offerte di Dazn e Sky. A quel che risulta, lato fondi
non sarebbero previste possibilità di rilancio ulteriori rispetto
ai 23 miglioramenti che hanno portato alla proposta del 4
febbraio. C’è da scommettere, però, che in discussione fini-
ranno anche alcune condizioni del termsheet (A. Bio e C. Fe.)
***
Sportitalia: entra Gm
per il post Tarak
Gm Comunicazione entra al 50% in Sportitalia. L’acquisto
da Italia Sport Communication Srl, già titolare del marchio
Sportitalia, la Gm Comunicazione lo ha effettuato da Michele
Criscitiello. L’attuale direttore di Sportitalia, dal 2016 ammi-
nistratore unico e socio dell’emittente sportiva, a fine gennaio
aveva rilevato il l 50% in portafoglio a Tarak Ben Ammar,
esercitando un diritto di prelazione e salendo in questo modo
al 100% della società. Si apre così un nuovo capitolo nella sto-
ria dell’emittente sportiva, sul canale 60 del digitale terrestre,
il cui nuovo corso è stato sancito dall’uscita dell’imprenditore
franco-tunisino dall’emittente che aveva fondato nel 2004.
Nel 2014 Criscitiello rileva la gestione del marchio, prima del-
l’entrata in società dello stesso Ben Ammar. Non andato in
porto l’abboccamento con la Rcs di Urbano Cairo che voleva
acquistare la quota di Ben Ammar e rebrandizzare Sportita-
lia in Gazzetta Tv, ora agli atti c’è l’ingresso della Gm Comu-
nicazione di Marco e Giovanni Sciscione che, a sua volta, a lu-
glio 2019 ha fatto sua la shopping tv Hse24 (ora Gm24). Italia
Sport Communication ha acquistato da Gm anche l’Lcn 60
(la posizione su cui è trasmesso) con relativa autorizzazione.
E per la raccolta pubblicitaria da aprile arriva Prs. (A. Bio.)
M ERCATI
CLIMA: NELLA UE
OCCORRE ACCELERARE
di Vitaliano D’Angerio

Banche, la crisi da Covid anticipa la svolta digitale C’

trasformazione è il Global Retail
REPORT BCG Banking 2021, il report di Boston
Consulting Group (Bcg) che ha ana-
Nel mondo l’utilizzo lizzato l’impatto della pandemia sul
dell’online banking settore del retail banking, analizzan-
do anche l’opinione di 12mila clienti
è aumentato del 26%
è aumentato del 26% rispetto alla fase
precedente alla pandemia e quello del
mobile banking del 34%, cambia-
menti «probabilmente permanenti
che anticipano di tre o quattro anni la
migrazione digitale prevista nei trend
i conti. Ed è il fatto che, nonostante il
maggiore utilizzo dei canali digitali,
l’”affezione” ad Atm e filiali rimane
elevata: un cliente su tre (36%) dice
che utilizzerà meno la filiale in futuro,
ma all’atto pratico l’85% prevede di
troneo. Tuttavia molto è il lavoro da
fare ancora. Gli istituti «devono sem-
plificare diversi processi interni,
adottare a scala nuove tecnologie e
modi di lavorare e che miglioreranno
l'esperienza cliente e porteranno rile-
è tanto lavoro ancora da fare in Europa sul
versante del riscaldamento globale. È quanto
emerge dal report di «Running hot:
accelerating Europe’s path to Paris» realizzato da Cdp
Europe (organizzazione non-profit finanziata dall’Ue)
e da Oliver Wyman, società di consulenza strategica
globale.
Secondo il dossier che si basa sui dati di
quasi 1.000 imprese (circa l’80% del valore

Luca Davi
La pandemia è destinata a trasforma-
re profondamente il mondo del
banking, accelerando cambiamenti
che erano già in corso prima del Co-
vid-19 e innescandone altri nuovi. E
per il settore retail, in particolare, si
prospetta un cambio di passo inevita-
bile. Con due certezze di fondo: la pri-
ma è che serve trovare, e in fretta,
nuovi modi per fare ricavi. La seconda
è che il digitale sarà sempre più il ca-
nale di riferimento per la clientela.
A mettere in prospettiva i vettori di
in 16 paesi, tra cui l’Italia. Secondo la
società di consulenza, nella migliore
delle ipotesi, i proventi bancari globa-
li dovrebbero tornare ai livelli del
2019, e quindi pre-crisi, solo a partire
dal 2022. Sarebbe la cosiddetta “ri-
presa lenta”, uno scenario intermedio
tra un rimbalzo a V – per cui già que-
st’anno si potrebbero vedere gli effet-
ti del recupero – e una ripresa più gra-
duale, che traguarderebbe al 2024 il
ritorno alla normalità pre pandemica.
Il dato con cui però serve fare i
conti è il cambio di approccio da parte
della clientela, che è sempre più pro-
pensa a usare il canale digitale. Nel
mondo, l’utilizzo dell’online banking
pre-Covid», spiega Ugo Cotroneo,
Managing Director e partner di Bcg.
Il cambio di paradigma è evidente
anche in Italia: secondo le analisi, du-
rante la pandemia, circa un cliente
italiano su quattro (24%) ha utilizzato
quotidianamente l’internet banking
e il 23% app di servizi finanziari. Molti
hanno utilizzato i canali digitali per la
prima volta proprio durante la fase
emergenziale: il 10% dei consumatori
si è iscritto ai servizi online, il 13% a
quelli via mobile. E, forse un po’ para-
dossalmente, la soddisfazione è più
alta rispetto alle filiali e agli altri cana-
li da remoto, come i contact center.
C’è però un altro dato con cui fare
visitarne una nei prossimi sei mesi. E
il 39% cambierebbe banca se la sua fi-
liale di riferimento non fosse più di-
sponibile. Le banche tradizionali, di
fronte a questo scenario, hanno or-
mai «compreso l'importanza della
transizione digitale e hanno avviato
percorsi di trasformazione», dice Co-
IL MOBILE
BANKING
È l’aumento
+34% a livello mondiale
rispetto alla frase
precedente
alla pandemia
vanti benefici di costo». Il cambio do-
vrà essere strutturale per diventare
«digitali front-to-back, organizzan-
do le attività a valore aggiunto attor-
no a cliente, poiché sono quelle di cui
ha davvero bisogno». Un'ottimizza-
zione dei processi interni della banca
incentrata «sui cosiddetti “value stre-
ams”, ovvero l’insieme di processi,
prodotti e servizi progettati per sod-
disfare le esigenze più rilevanti dei
clienti, può fornire percorsi fluidi abi-
litati da processi, advanced analytics
e tecnologie digitali, riducendo allo
stesso tempo i costi e migliorando
l’esperienza dei consumatori».
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2,7°C del mercato europeo) il 95% di tutti i prestiti
alle imprese in Europa provengono da
banche che intendono allinearsi all’Accordo
di Parigi sul clima. Ma meno di 1 azienda
europea su 10 finora ha obiettivi di emissioni
RISCALDAMENTO tali da limitare il riscaldamento globale ben
ENTRO IL SECOLO al di sotto dei 2°C. Conseguenza? Le banche
Sulla base degli che finanziano queste aziende sono oggi
obiettivi riportati lontane dall’essere allineate all’accordo sul
dai gruppi europei
riscaldamento; c’è un mismatch di 4 trilioni
di euro tra i prestiti bancari che mirano ad
essere «allineati a Parigi» e il mercato per questi prestiti
in Europa. Nel complesso, il settore aziendale europeo
ad oggi è sulla strada per i 2,7 °C di riscaldamento entro
la fine del secolo - con Paesi che vanno da 2,3°C
(Svizzera) a 3,0°C (UK, Belgio, Italia).
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18
Finanza & Mercati
L’INCHIESTA
Il rapporto EY. Con la detrazione al 20% per le persone
fisiche raccolta extra di 12 miliardi in cinque anni
Aim, la leva fiscale
per attirare Pmi:
900 pronte all’Ipo
con l’incentivo Irpef
Alessandro Graziani
D
a un lato, la continua cre-
scita dei depositi sui conti
correnti bancari che in
Italia a fine novembre
2020 ha raggiunto 1.715
miliardi, con un incre-
mento di 151,7 miliardi dall’inizio della
pandemia . Dall'altra, l’esigenza di tan-
te piccole e medie imprese di uscire dal-
la crisi del Covid con aumenti di capita-
le divenuti indispensabili per riequili-
brare uno stato patrimoniale troppo
sbilanciato sul debito. Una delle possi-
bili soluzioni al problema è quella di in-
centivare gli investimenti dei capitali
“dormienti” dei risparmiatori privati
nelle imprese attraverso la quotazione
in Borsa, e in particolare all'Aim, delle
Pmi. Per facilitare questo percorso, la
società di consulenza EY lancia una
proposta di agevolazione fiscale per le
persone fisiche che investono nelle Ipo
sull’Aim. In dettaglio, nel “white book”
su Aim Italia la proposta di EY prevede
«l’introduzione di una detrazione dal-
l’imposta lorda Irpef pari al 20% del-
l’ammontare investito, fino a un massi-
Il nuovo report, realizzato da 24 ORE Ricerche e Studi
con Area Studi Mediobanca, offre le informazioni
più complete del mercato.
Il report appartiene alla nuova linea “Mercato Italia” e analizza
in modo approfondito l’andamento di questo comparto su base
nazionale.
Fornisce le prime ipotesi sui possibili impatti e conseguenze
della Covid-19, con le aspettative per l’anno in corso relativamente
a fatturato, export e investimenti.
Lo studio, di oltre 200 pagine, si concentra sui bilanci degli ultimi
5 anni delle società quotate e non quotate, prevede un outlook
di settore, interventi e previsioni degli analisti dell’Area Studi
di Mediobanca, nonché una parte qualitativa realizzata dal Sole 24 Ore
grazie al confronto con i principali protagonisti.
Aggiornato a Maggio 2020.
Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
che con opportuni incentivi fiscali, dalla
La fotografia rimessa in circolazione di una parte del-
lo stock di risparmio congelato».
Quanto costerebbe un simile inter-
LA PROPOSTA DI AGEVOLAZIONE FISCALE
PER CHI INVESTE SU AIM ITALIA
STIMA DEL GETTITO FISCALE
E DEL COSTO DELL’INCENTIVO
vento allo Stato? E quali e quanti sareb-
bero i benefici per il sistema economi-
Costo complessivo dell’intervento In milioni di euro
co? Le valutazioni effettuate dagli
per il bilancio dello Stato
Rientro risorse Costo netto esperti di EY partono dal bacino poten-
fiscali (1 anno) dell’incentivo pubblico* ziale di aziende che - per fatturato,
30 MLD di €
marginalita', tipologia di azionariato e
2.250 aziende 125,9 174,1 struttura finanziaria - potrebbero quo-
MERCATO POTENZIALE AIM tarsi all'Aim. La stima è di circa 2.250
società, concentrate soprattutto nei
settori dei beni di consumo e dell’indu-
40% - 900 aziende stria, che hanno un valore complessivo
Mercato potenziale compreso tra 80 e 100 miliardi. Ipotiz-
che accede al beneficio zando un flottante medio del 34%, la
raccolta complessiva di capitale con
Ipo dei 2.250 emittenti potrebbe aggi-
rarsi dunque intorno ai 30 miliardi (li-
IMPOSTE L’impatto vello che è pari a 5 volte l’attuale capita-
INDIRETTE
sul bilancio lizzazione totale dell’Aim). L’ipotesi è
64,5 dello Stato che solo una quota del 40% di questo
mercato possa effettivamente intra-
sarebbe di
prendere percorsi di quotazione, quin-
300 milioni di 900 aziende per una valutazione
IMPOSTE all’anno, in complessiva delle Ipo di 12 miliardi nel-
DIRETTE parte recu- l’arco di 5 anni. Se dai sottoscrittori del-
le Ipo si escludono dai benefici fiscali le
61,4 perabili con persone giuridiche e gli investimenti
(*) a fronte di incentivi per 300 milioni
il maggiore sopra la soglia di un milione, gli inve-
12 MLD di € gettito stimenti “agevolabili” sono stimati in-
MERCATO POTENZIALE torno al 60% ovvero 1,5 miliardi all'an-
mo di un milione di euro». Le agevola- CHE USUFRUISCE DEI BENEFICI no. «Con un credito di imposta del 20%
REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE
zioni potrebbero essere estese, compa- FISCALI NELL’ARCO DI 5 ANNI - si legge nel rapporto di EY - l’impatto
ITALIANE
tibilmente con il regime fiscale odierno, sul bilancio dello Stato sarebbe di 300
In miliardi di euro e propensione al risparmio (%)
anche agli «Oicr che investono preva- milioni di euro all'anno, ma potrebbe
lentemente in società quotate all'Aim», Reddito disponibile Propensione essere in parte recuperato (almeno per
e quindi non genericamente a tutta la lordo al risparmio 125 milioni) grazie al maggior gettito fi-
(Val. %, scala dx)
platea dei fondi azionari ma solo a Spesa delle famiglie scale derivante da imposte dirette e in-
quelli specializzati in questo segmento, per consumi finali dirette sull’incremento del Pil che deri-
e il «beneficio dovrà essere subordina- 300 20 verebbe dai maggiori investimenti del-
to alla sottoscrizione di un aumento di le imprese». Inoltre, anche se più diffi-
capitale di società in sede di quotazione 290 18 cile da quantificare in partenza, lo Stato
all’Aim o entro un certo periodo (3-5
anni) dall’Ipo».
60% 280 16 potrebbe beneficiare di maggiori en-
trate fiscali derivanti dai consumi ge-
Percentuale investimenti agevolabili
Escluse quindi le agevolazioni in ca- 270 14 nerati dai nuovi posti di lavoro creati
(escluse persone giuridiche
so di quotazione tramite vendita di ed investimenti sopra soglia)
dagli investimenti delle aziende: 4.500
azioni e, inoltre, i benefici andrebbero 260 12 posti di lavoro in più nel primo, 9.000
«subordinati al mantenimento della 1,5 MLD/anno 250 10 nel medio termine.
Maggiori
partecipazione per un certo lasso tem-
porale (due anni)» e si potrebbe preve-
dere «un limite massimo agli investi-
1715
MILIARDI I° ANNO II° ANNO III° ANNO IV° ANNO V° ANNO
240 8 entrate
anche per
«Anche senza considerare l’impatto
positivo che la nuova occupazione de-
terminerebbe sui consumi e quindi sul
menti agevolabili per singola società (15 DI EURO 230 6 gettito fiscale a essi collegati - spiega
milioni)». «La crisi indotta dalla pande- L’ammontare dei CREDITO D’IMPOSTA
i consumi Renato Salsa, strategy and transaction
220 4
depositi sui conti generati dai corporate finance leader di EY e coauto-
mia ha accentuato le necessità di capita-
correnti bancari a 20% nuovi posti re del rapporto - i vantaggi per lo Stato
le di molte piccole e medie aziende - 210 2
fine novembre.
commenta Marco Daviddi, strategy and di lavoro di una policy anticiclica come l’incenti-
Dall’inizio della 200 0
transactions Med Region managing vo alla quotazione delle Pmi avrebbe
partner di EY - che devono fare investi-
pandemia IMPATTO SUL BILANCIO DELLO STATO 2013 ’14 ’15 ’16 ’17 ’18 ’19 ’20
creati dagli sensibili ricadute positive dal punto di
l’incremento è
menti per trasformare il loro business stato pari a 151,7 300 milioni di € l’anno Fonte: EY, Istat
investimenti vista industriale, economico e sociale».
model. E i capitali possono arrivare, an- miliardi aziendali © RIPRODUZIONE RISERVATA
NOVITÀ 2020
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Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 19

Finanza & Mercati

L’oro non brilla più, IN BREV E F INANZA S OS TENIBILE

anno più nero dal ’91

INVESTIMENTI
Dopo i record dell’estate,
il 2021 si apre con i maggiori
ribassi degli ultimi 30 anni
Ondata di riscatti dagli Etf,
la reflazione spinge anche
verso asset come il Bitcoin
Sissi Bellomo
L’oro sembrava destinato a brillare a
lungo dopo i record dell’estate scor-
sa, oltre 2mila dollari l’oncia. Invece
sono bastati pochi mesi per capovol-
gere lo scenario. Il metallo prezioso
è uno degli asset più deludenti del
2021, con un ribasso di quasi il 9% nei
primi due mesi di calendario, addi-
rittura il peggior esordio degli ultimi
trent’anni. Le quotazioni, prima di
un modesto rimbalzo, hanno aggior-
nato anche ieri il minimo da otto me-
si, scendendo fino a $1.706,70 dollari.
E le banche, che fino a poco tempo fa
sembravano giocare al rialzo con le
previsioni, ora si affrettano a tagliar-
le. Per qualcuno il cambio di posizio-
ne è drastico: nei giorni scorsi Citi-
group si è spinta addirittura a dichia-
rare concluso il ciclo rialzista del lin-
gotto, oggi insidiato anche dalla
concorrenza del Bitcoin, che sta atti-
rando un’attenzione crescente e
«sempre più difficile da ignorare»,
non più soltanto tra i piccoli rispar-
miatori ma anche da parte degli in-
vestitori istituzionali.
A dare credibilità alla criptovaluta
del resto sono intervenuti anche
grandi nomi dell’asset management,
compreso Jeffrey Gundlach di Dou-
bleLine Capital, che fino a poco tem-
po fa dichiarava di non credere nel
Bitcoin, ma un paio di settimane fa
ha twittato che «potrebbe essere l’as-
set per lo stimolo, mentre non sem-
bra che l’oro lo sia».
A cambiare le carte in tavola sul
mercato dell’oro non è comunque
stato il Bitcoin, asset suggestivo ma
supervolatile, quanto l’inattesa risa-
lita dei rendimenti dei titoli di Stato
Usa, che ha assunto una rapidità ec-
cezionale a febbraio, quando il tasso
sul decennale Usa è aumentato di ol-
tre 50 basis point, fino a superare la
settimana scorsa l’1,6%, un record da
un anno. Nello stesso periodo l’oro –
che non stacca cedole – ha accentua-
to le perdite, concludendo il mese
con il peggior risultato da novembre
2016 (-6%). La caduta ha provocato la
rottura di diversi supporti tecnici,
aprendo la strada ad ulteriori ribassi,
almeno nel breve periodo.
La rotazione dei portafogli ispira-
ta dal tema della reflazione è stata
decisiva per interrompere la corsa
dell’oro. La fuga dal lingotto è co-
minciata in parallelo alla grande cor-
sa verso il petrolio, i metalli indu-
striali e le materie prime in generale.
Mentre il comparto attirava flussi di
Oro
Londra, spot. $/oz
1.740 1.737
2.100
2.000
1.900
1.800
1.700
1.600
01/06/2020 02/03/2021
investimento da record e i fondi ac-
cumulavano posizioni rialziste sem-
pre più aggressive, l’oro negli ultimi
mesi ha perso quello che a lungo è
stato l’unico vero motore di traino
del suo rally: la domanda finanziaria.
In particolare sono crollati gli ac-
quisti di Etf, che nei periodi più bui
della pandemia erano stati così in-
tensi da compensare ogni sacca di
debolezza dei consumi, compreso il
crollo senza precedenti delle vendite
di gioielleria in Asia. A livello globa-
le, stima Citi, il patrimonio degli Etf
si è ridotto di oltre il 6% rispetto al
record storico di 3.450 tonnellate
raggiunto a metà ottobre 2020. I ri-
scatti – cominciati nell’ultimo tri-
mestre dell’anno scorso – hanno
avuto un andamento irregolare. Ma
a febbraio si sono intensificati, con
flussi netti negativi per ben 83 ton-
nellate. Il maggiore Etf sull’oro fisi-
co, l’SPDR Gold Trust, molto utiliz-
zato dagli investitori istituzionali,
lunedì ha visto ridursi il patrimonio
ai minimi da maggio 2020.
Il cambio d’umore è rispecchiato
anche dal posizionamento degli hed-
ge funds, che da settembre hanno di-
mezzato l’esposizione rialzista netta
al Comex, riducendola a 83mila lotti,
il minimo da quasi due anni, grazie
soprattutto un aumento delle posi-
zioni corte: in pratica scomesse su
una discesa delle quotazioni aurifere.
Il destino dell’oro non è necessa-
riamente segnato. Alcuni analisti
sono anzi convinti che il lingotto fi-
nirà col tornare in auge, se davvero
l’inflazione prenderà piede: pro-
spettiva plausibile considerata la
grande quantità di stimoli che i go-
verni stanno iniettando nell’econo-
mia. Un eventuale ritorno di inte-
resse per l’oro dipenderà comunque
in gran parte dal comportamento
della Federal Reserve, che per ora
non ha preso una posizione netta
sul livello di inflazione che è dispo-
sta a tollerare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISPARMIO
Assoreti, raccolti
3,7 miliardi a gennaio
A gennaio i dati rilevati da
Assoreti indicano una raccolta
netta positiva per le reti di
consulenti finanziari abilitati
all’offerta fuori sede pari a 3,7
miliardi di euro (+4,9%). Il
61,8% delle risorse nette è
investito in prodotti del
risparmio gestito, con una
valorizzazione più che
raddoppiata rispetto all’anno
precedente (+126,7% ) e pari a
2,3 miliardi, mentre i volumi di
Tim nel Nasdaq Sustainable Bond Network
raccolta sulla componente Tim entra nel Nasdaq Sustainable Bond Network, specialistiche.
amministrata del portafoglio si la piattaforma sulla finanza sostenibile gestita da Per celebrare l'iniziativa, il logo di Tim è stato
attestano a 1,4 miliardi, Nasdaq che riunisce investitori, emittenti, proiettato sulla Nasdaq Tower di Times Square
evidenziando una contrazione banche di investimento e organizzazioni nel cuore di Manhattan.
(-43,9%) che coinvolge sia
l’elemento finanziario del
comparto sia la liquidità.
ZOOM
BTp green al test del mercato:
Quadruplica i ricavi
a 2,65 miliardi $
dal Mef un titolo scadenza 2045
Zoom ha chiuso il quarto di banche composto da Crédit possibile dimensione dell’emis-
trimestre con ricavi in aumento TITOLI DI STATO Agricole, Intesa Sanpaolo, Bnp Pa- sione in arrivo: che del resto sarà
del 369% a 882,5 milioni di ribas, Jp Morgan e NatWest. Le pri- solo la prima di una serie che po-
dollari. L'utile è salito a 260 Oggi la prima emissione me due avevano organizzato anche trebbe avere nuove puntate già
milioni di dollari dai 15,3 milioni la Global Investor Call con cui lu- nei prossimi mesi.
riservata agli investitori
dello stesso periodo dell'anno nedì erano state avviate le opera- Meccanismo e sviluppi sono re-
scorso. La società ha archiviato Attesa sulla taglia finale zioni, e a quanto risulta avevano golati dal Framework messo a
l'esercizio fiscale 2020 con ricavi avuto anche un ruolo attivo nel punto dal comitato interministe-
più che quadruplicati a 2,65 Gianni Trovati confronto sulla definizione del riale che accanto al Mef coinvolge
miliardi. Zoom prevede che i ROMA Framework, cioè della griglia che Transizione ecologica, Infrastrut-
ricavi quest'anno salgano di un individua regole e tipologie di spe- ture e mobilità sostenibile, Mise,
ulteriore 41%: nel primo Il Tesoro sceglie l’orizzonte lungo se finanziabili con il BTp Green. Agricoltura, Miur, Politiche agri-
trimestre dovrebbero attestarsi per il debutto del Green Bond, atte- L’attesa è alta anche perché con cole e Cultura. La griglia ha indivi-
fra i 900 e i 905 milioni di dollari. so nelle prossime ore con la sua la nuova emissione il Tesoro entra duato sei filoni di investimenti fi-
prima emissione. in un mercato reso parecchio viva- nanziabili, che riguardano effi-
Il titolo offerto a Via XX Settem- ce negli ultimi anni sia dagli emit- cienza energetica, trasporti a bassa
APPLE bre è a 25 anni, con scadenza nel- tenti privati sia dai governativi. emissione, infrastrutture per
l’aprile 2045: un calendario in linea Nei conti 2018-2021, quelli in- l’economia circolare, tutela della
Riaperti tutti i negozi con i tempi degli investimenti col- teressati oggi dal nuovo titolo, so- biodiversità e la ricerca su questi
negli Stati Uniti legati al titolo verde, e parametrato no stati individuati 35 miliardi di cinque campi. E un criterio di “so-
anche sul diverso affollamento spese che rispondono ai criteri di stenibilità ambientale” potrà af-
A distanza di un anno dallo temporale delle scadenze com- destinazione e trasparenza neces- fiancare i classici parametri finan-
scoppio della pandemia da plessive del debito italiano. sari per trovare copertura con il ziari anche nella selezione degli in-
Covid-19, Apple ha L’emissione è sindacata, come Green Bond. Questo, come spie- vestitori da privilegiare se la do-
ufficialmente riaperto tutti i avviene in genere per i titoli alla lo- gato la scorsa settimana dai verti- manda supererà l’offerta.
negozi negli Stati Uniti. ro prima prova, affidata a un pool ci del Tesoro, non indica però la © RIPRODUZIONE RISERVATA
publiKare

FONDO PENSIONE PER I DIPENDENTI

ENPAM REAL ESTATE S.R.L. A SOCIO UNICO
C.F. e P.IVA 07347921004, con sede in Via Torino, 38 - 00184 Roma
Società sottoposta alla Direzione e Coordinamento ex art. 2497 bis c.c. da parte del
Socio Unico Fondazione E.N.P.A.M.
ESITO DI GARA
Procedura aperta in modalità telematica, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016,
per l’affidamento degli interventi di manutenzione programmata ed ordinaria degli
impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici, televisivi, citofonici, videosorveglian-
za, fotovoltaici degli immobili di proprietà della Fondazione ENPAM ed in usufrutto
ad Enpam Real Estate S.r.l. siti in Milano e Provincia - CIG 8562199622.
Durata: 6 (sei) mesi oltre eventuale estensione di massimo 6 (sei) mesi.
Criterio di aggiudicazione: minor prezzo.
Offerte pervenute: n. 24 (nessuna esclusa).
Soglia di anomalia: 29,514%.
Aggiudicatario: Stacchio Impianti S.r.l. - C.F./P.IVA 01145980437 - Via E. Fermi n. 27
- 62010 Pollenza (MC) - Ribasso offerto: 29,17% - Importo di aggiudicazione totale
massimo: € 496.671,58 oltre Iva compresi gli oneri di sicurezza per l’eliminazione
dei rischi da interferenza.
Determinazione di aggiudicazione definitiva n. 17 del 16/02/2021.
Pubblicazione del presente avviso su GURI 5a serie speciale n. 25 del 03/03/2021.
Punti di contatto: Via Torino n. 38 - 00184 Roma - PEC: appalti@pec.enpamre.it.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott. Andrea Di Nicola
DEL GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
- ESTRATTO DI BANDO -
Il Fondo Pensione per i dipendenti del Gruppo bancario Credito Valtellinese, Fondo pensione
preesistente di cui all’articolo 20 del D.lgs. n. 252/2005, iscritto alla Sezione speciale I dell’Albo Prestito obbligazionario
dei fondi pensione con il numero 1637, ricerca un gestore con l’obiettivo di affidare l’incarico di
gestione della Sezione II a prestazione definita del Fondo, istituita in data 30 dicembre 2020.
“MEDIOBANCA (MB29) Tasso Misto con Tasso minimo
(Floor) e Tasso Massimo (Cap) 2013/2023”
Il testo completo del Bando è disponibile sul sito www.crevalfondo.com alla sezione news. Le (Codice Isin IT0004967201)
candidature, redatte in lingua italiana e corredate dal Questionario e dalla restante documentazione
prevista dal Bando, devono pervenire in busta chiusa recante la dicitura “NON APRIRE – BANDO Gli interessi relativi al periodo 4 dicembre 2020 – 4 marzo 2021,
DI SOLLECITAZIONE PUBBLICA DI OFFERTA PER LA GESTIONE FINANZIARIA DELLA SEZIONE determinati al tasso annuale lordo del 3,00%, saranno esigibili dal
II A PRESTAZIONE DEFINITA DEL FONDO PENSIONE PER I DIPENDENTI DEL GRUPPO BANCARIO
CREDITO VALTELLINESE” all’indirizzo del Fondo, via XXV Aprile n. 1 - 23100 Sondrio, entro le 4 marzo 2021.
ore 13:00 del 2 aprile 2021 a pena di esclusione. Per il periodo 4 marzo 2021 – 4 giugno 2021, il tasso annuo lordo è
stato determinato nella misura del 3,00%, pari a un tasso trimestrale
lordo dello 0,76667%.
MEDIOBANCA BANCA DI CREDITO FINANZIARIO S.P.A.
CAPITALE VERSATO € 443.616.723,50 - SEDE SOCIALE IN MILANO – PIAZZETTA ENRICO CUCCIA, 1
N. DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO, C.F.: 00714490158 E P. IVA: 10536040966
ISCRITTA ALL’ ALBO DELLE BANCHE. CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO MEDIOBANCA ISCRITTO
ALL’ALBO DEI GRUPPI BANCARI

CASSA DEPOSITI E PRESTITI
via Goito 4 - 00185 Roma
maura.mancini@cdp.it
Bando di gara - CIG 8617125481
Oggetto: Fornitura di tavoli per postazioni di
lavoro. Valore, IVA esclusa: € 294.620,00.
Termine ricezione offerte: 18/03/2021 ore
12,00. Atti di gara e procedura su https://porta-
leacquisti.cdp.it. Invio alla GUUE: 16/02/2021.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
ing. Maurizio Petronzi
AVVISO DI ESITO GARA
CIG: 83588358D9 - CUP: I59E18000050006
INVITALIA S.p.A., l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo
d’impresa, ha indetto, quale Centrale di Committenza per conto di ENAS Sardegna – Ente
Acque della Sardegna, una procedura di gara aperta ai sensi degli artt. 60, co. 1, e 157,
co. 2, del D.Lgs. n. 50/2016, per l’“AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TECNICI DI INGEGNERIA
RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE E AL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE
DI PROGETTAZIONE PER L’INTERVENTO DENOMINATO “DIGA LISCIA: MANUTENZIONE
STRAORDINARIA IMPIANTI SCARICHI SISTEMAZIONE VERSANTE” - CIG: 83588358D9 - CUP:
I59E18000050006, per l’importo di € 172.119,78 oltre I.V.A. e oneri di legge se dovuti, di cui
€ 26.497,13 per progettazione di fattibilità tecnica ed economica generale, € 92.374,22 per la
Progettazione definitiva, € 53.248,43 per la Progettazione esecutiva e Coordinamento della
sicurezza in progettazione. La predetta gara è stata aggiudicata all’Operatore Economico RTI
COSTITUENDO C. & S. DI GIUSEPPE INGEGNERI ASSOCIATI SRL SOCIO UNICO (mandataria) -
IP INGEGNERIA SRL, DOTT. ING. STEFANO SINI, DOTT.SSA GEOLOGO MADDALENA MOROSO
(mandanti), per l’importo complessivo di € 115.303,04, al netto di IVA ed oneri di legge se
dovuti. Numero operatori partecipanti: 4. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.U.E e
sulla G.U.R.I. Il Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Micaela Faieta
AVVISO DI ESITO GARA
CIG: 83039013E2 - CUP: I69E18000050006
INVITALIA S.p.A., l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa,
ha indetto, quale Centrale di Committenza per conto di ENAS Sardegna – Ente Acque della
Sardegna, una procedura di gara aperta ai sensi degli artt. 60, co. 2 bis, e 157, co. 1, del D.Lgs.
n. 50/2016, per l’“AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PROGETTAZIONE E DI COORDINAMENTO
DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE AFFERENTE ALL’INTERVENTO DENOMINATO
“DIGA MONTI DI DEU: OPERE DI COMPLETAMENTO E DERIVAZIONE” - CIG: 83039013E2 - CUP:
I69E18000050006, per l’importo di € 135.344,94 oltre I.V.A ed oneri se dovuti, di cui € 98.252,56
per progettazione, € 22.188,30 per studi geologici, € 14.904,08 per il coordinamento sicurezza in
fase di progettazione. Si applica l’art. 157, co. 1, secondo periodo, del D.Lgs. 50/2016, l’importo
delle attività di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione è pari
a € 105.633,21. La predetta gara è stata aggiudicata all’Operatore Economico RTI COSTITUENDO
C. & S. DI GIUSEPPE INGEGNERI ASSOCIATI SRL SOCIO UNICO (mandataria) - IP INGEGNERIA
SRL, DOTT. ING. STEFANO SINI, DOTT.SSA GEOLOGO MADDALENA MOROSO (mandanti), per
l’importo complessivo di € 92.562,40, al netto di IVA ed oneri di legge se dovuti. Numero operatori
partecipanti: 3. Numero operatori esclusi: 1. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.U.E e
sulla G.U.R.I. Il Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Micaela Faieta
Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni
AVVISO PUBBLICO INTEGRATIVO
Consultazione pubblica per l’avvio della procedura per la localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito
Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico, ex D.lgs. n. 31/2010 - integrazione dell’avviso pubblicato in
data 5 gennaio 2021.
Ferme restando tutte le previsioni già inserite nell’avviso pubblico del 5 gennaio 2021, in conseguenza dell’intervenuta
modifica legislativa dei termini previsti dall’art. 27 del Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, Sogin S.p.A., in qualità
di amministrazione competente in relazione al procedimento in questione, rappresenta che per la procedura di consul-
tazione pubblica relativa alla localizzazione, realizzazione e all’esercizio del Deposito Nazionale destinato allo smalti-
mento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico, le Regioni, gli Enti locali, nonché i soggetti portatori
di interessi qualificati, possono formulare osservazioni e proposte tecniche in forma scritta e non anonima in merito alla
proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee secondo le modalità indicate sul sito depositonazionale.it
entro il termine di 180 giorni a decorrere dal 5 gennaio 2021, essendo stato sostituito il termine di 60 giorni precedente-
mente indicato per effetto di quanto previsto nel D.L. n. 183/2020 all’art. 12 bis inserito dalla legge di conversione Legge
26 febbraio 2021, n. 21, G.U. Serie Generale n. 51 del 1 marzo 2021. Per ogni ulteriore approfondimento, si rinvia al-
l’avviso pubblico del 5 gennaio 2021 e alle informazioni fornite sul sito depositonazionale.it. Si dà altresì atto che il pre-
sente avviso integrativo è pubblicato su cinque quotidiani a diffusione nazionale.

Istituto Vendite
Giudiziarie
Tribunale di Parma
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Strada Traversante San Leonardo, 13/a
43122 Parma - Tel. 0521.273762
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ENTE NAZIONALE
PER L’AVIAZIONE CIVILE
L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - Direzione
affari generali con sede in Roma, viale Castro Pretorio n.
118, c.a.p. 00185, ha indetto una gara mediante proce-
dura aperta ai sensi del d.lgs. n. 50/2016 per l’appalto dei
servizi di aggiornamento e revisione del Piano nazionale
degli aeroporti e di predisposizione della VAS. Valore to-
tale stimato: 654.812,00 euro IVA esclusa. Durata: 530
giorni. La gara verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. Responsabile del pro-
cedimento: ing. Gianni Giorgioni. Le offerte, redatte se-
condo le indicazioni contenute nel bando di gara inviato
alla GUUE in data 04.02.2021, pubblicato sulla GURI V
Serie Speciale n. 19 del 17.02.2021, sui siti internet di cui
al DM del MIT del 02.12.2016 sul sito www.enac.gov.it,
dovranno pervenire all’Ente entro le ore 15:00 del
31.03.2021.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AFFARI GENERALI
Avv. Laura Mastroluca
Territorio Energia Ambiente s.p.a.
MANTOVA
Via Taliercio 3 - 46100 Mantova
ESTRATTO DI ESITO DI GARA
GURI V Serie Speciale n. 25
del 3 marzo 2021
Si informa che la procedura ristretta per l’ap-
palto del servizio di postalizzazione. Biennio
2020-2021. CIG 808878113F è stato aggiudica-
to all’impresa Nexive Network s.r.l. di Milano.
L’esito integrale è scaricabile dal sito internet
www.teaspa.it/fornitori/avvisiebandi.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
Mario Barozzi
Direzione Generale
ESITO DI GARA
Anas S.p.A. informa che è stata aggiudicata la procedura di gara aperta
CA 20-19 - S.S. 195 “Sulcitana” - Demolizione e ricostruzione dei ponti in
corrispondenza del Rio San Girolamo al km 12+650 e del Rio Masone Ollastu
al km 13+250 e raccordo plano-altimetrico del tratto stradale intermedio.
CIG 8015841141. Importo complessivo € 9.886.085,04 (di cui € 700.893,95 per
oneri della sicurezza). Il testo integrale dell’esito, inviato alla GUUE in data
25/02/2021 e pubblicato sulla GURI n. 24 del 01/03/2021, è disponibile sul sito
http://www.stradeanas.it.
IL RESPONSABILE GESTIONE APPALTI
NUOVE OPERE E INCARICHI PROFESSIONALI
Andrea Stefanoni
-------
AVVISO DI RETTIFICA
                  
DGACQ 01-21 Servizi di manutenzione degli immobili delle sedi ANAS della
Direzione Generale site in Roma (CIG 859839325F). Il nuovo termine per il
          
      Ζ   
             ­ 
  
sulla GURI n. 24 del 01/03/2021, è disponibile sui siti http://www.stradeanas.it
e https://acquisti.stradeanas.it.
IL RESPONSABILE UNITÀ ACQUISTI SERVIZI E FORNITURE
Antonio Cappiello
www.stradeanas.it l’italia si fa strada
20 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore

Commenti

UNA NUOVA POLITIC A EST E RA

PER SUPERARE LA PANDEMIA SERVE
È ORA CHE L’ITALIA
FACCIA SENTIRE UN PROGETTO SOCIALE COMUNITARIO
LA PROPRIA VOCE
di Valerio Castronovo di Carlo Carboni

T «T
ranne per alcuni eventi eccezionali, scarsa here is no such corporativismi e campanilismi, in a un clima di distanziamento, più o con il nuovo governo. Questo sta fa-
è, in genere, l’attenzione dedicata dalla no- thing as so- breve, agli egoismi di una società meno irreggimentato, ambientato in cendo la presidente della Commis-
stra classe dirigente alla politica estera. Lo ciety». Marga- complessa, quasi indecifrabile. Ci campus semideserti. La politica c’è sione europea Ursula von der Leyen.
si è spiegato adducendo, per lo più, il fatto ret Thatcher manca. Anche se era priva di un pro- anche per questo: per indirizzare e, Ha dato un indirizzo green al Next
che a dettare la linea delle relazioni inter- l’aveva soste- getto di comunità in grado di illumi- semmai, per differire le tecnologie di Generation Eu e poi si è spinta a so-
nazionali di un Paese di frontiera come nuto in un’in- narci, in questa metamorfosi dell’or- comunicazione a vantaggio dell’in- stenere la creazione di una competiti-
l’Italia è stata in pratica, per lungo tempo, la Nato (sotto tervista del 1987: la società non esi- dine sociale novecentesco, sul lato teresse comunitario. Il differimento vità europea al monopolio delle cin-
la regia degli Stati Uniti) e, poi, l’Unione europea (col Individualista. ste, «there are individual men and wo- positivo dell’individualismo connes- va sempre controbilanciato, a esem- que sorelle statunitensi che domina-
suo “stato maggiore” franco-tedesco). Nel 1987, men and there are families». Quella so, sull’empowerment tecnologico pio nel caso citato, con un piano for- no il capitalismo digitale.
A ogni modo, è evidente la distanza che separa tutto- durante dichiarazione dette il via al mood in- della persona, che tesse la sua realtà mativo universitario di e-learning, Queste buone notizie vanno se-
ra l’impegno concreto dell’Italia all’estero, sia nell’azio- un’intervista dividualista circolante, rafforzatosi sociale con relazioni virtuali e in pre- da sperimentare e istituire quanto guite e sostenute da un grande Paese
ne dei nostri rappresentanti che nelle missioni interna- divenuta celebre, con l’aumento di densità dell’info- senza. Si parla sempre di individuali- prima, come potenziamento tecno- europeo come l’Italia. Le nostre poli-
zionali, e l’atteggiamento tra distratto e svogliato di l’allora Primo sfera, nel cui ambito la società incar- smo come sinonìmico di egoismo, ci- logico dell’apprendimento. tiche pubbliche hanno il compito
gran parte del ceto politico e dell’opinione pubblica nei ministro nata è apparsa sfiorire e impoverirsi. nismo e si sottovaluta l’individuali- L’Italia è in ritardo sul digitale, ma complesso di adeguare questi indi-
riguardi di determinati obiettivi tracciati dalla nostra britannico Gli stessi bestseller di Zygmunt Bau- smo connesso, la sua propensione al- non diamo per scontato che lo rimar- rizzi alla nostra realtà, che parte
diplomazia o perseguiti su mandato dell’Alleanza At- Margaret man sbandieravano la società liqui- la comunità sociale, alla ricerca di rà in futuro: cerchiamo di recuperare svantaggiata da severi cleavage so-
lantica, della Ue o dell’Onu. Thatcher si da e persino uno dei maggiori socio- nuove relazioni sociali a partire da e, senza trucchi, di vincere la partita ciali (disuguaglianze economiche,
Di fatto è folto il numero delle operazioni interna- scagliò contro logi viventi, Alain Touraine, ha getta- quelle virtuali. del rilancio e contro il Covid. Questo territoriali, di genere, generazionali,
zionali a vario titolo, a cui partecipiamo o di cui siamo la tendenza to la spugna, riconoscendo la fine Abbiamo tutti paura della discon- devono fare le politiche pubbliche sanitarie). Negli ultimi anni hanno
a capo, in quanto sono 36, con un personale di quasi a incolpare «la delle società (2013). tinuità, confessiamolo. Di perdere subìto un peggioramento a senso
7.500 unità, fra militari e civili, dislocati in svariate con- società» Il Covid-19, con distanziamento e anche quel poco che restava della so- unico, con il rischio di diventare
trade del mondo e talora da parecchi anni. Avrebbe dei problemi delle maggior ricorso a Internet, ha reso cietà prima della pandemia. Anche la S TATI UNITI punti ciechi nazionali. Rivalutare il
EPA
quindi dovuto occupare un posto di rilievo nell’agenda persone (bambini ancora più virtuali i legami sociali e società italiana si era impoverita e sociale e stare dalla sua parte, signi-
dei governi susseguitisi nelle diverse legislature un inclusi). più impalpabile e astratta la società. altrettanto la sua cultura sociale, fica inoltre reagire al suo ritardo in-
esame di merito puntuale ed esauriente delle differenti La pandemia ha sospinto l’individua- prese dalla dialettica tra mercato e formativo, educativo, formativo,
esperienze e dei risultati conseguiti in ognuna di esse. lismo e costretto l’individuo a un’ac- Stato, che relega la società nella resi- con l’obiettivo di elevare le compe-
E ciò al fine di stabilire dove concentrare meglio, di vol- centuata integrazione del virtuale nel dualità e nell’irrilevanza; a tal punto, tenze della cittadinanza, curandone
ta in volta, iniziative ed energie, a seconda di certe prio- quotidiano d’emergenza. Relazioni da suscitare una reazione sociopoli- l’informazione nel campo sanitario,
rità geostrategiche e delle risorse disponibili. amicali, affetti e quanti interessi co- tica populista che ha percorso sia la dei risparmi, degli affari pubblici e
Attualmente sono 24 i Paesi in cui sono presenti i no- muni e innovazioni si creano nei luo- destra che la sinistra. A un secolo, da delle elezioni.
stri connazionali, incaricati di compiti militari o civili, ghi di studio, di lavoro, del tempo li- The Public and Its Problems di John Se sul versante sociale, l’obiettivo
e quelli che ne ospitano di più sono alcune “zone calde” bero: non è un quotidiano sociale ob- Dewey, la great community resta un è la creazione di una great community
endemiche, giacché si tratta di Libano, Iraq e Afghani- soleto che possiamo dimenticare. Il traguardo impervio. In trent’anni, la nazionale ed europea, dall’altro lato,
stan. Ma anche la Somalia lo è e così pure Gibuti, dove distanziamento fisico non può di- frammentazione individualista a abbiamo bisogno di una classe diri-
è insediato un nostro contingente militare. Inoltre ventare norma; né lavoro, studio, trazione tecnologica ha minato ogni gente e non di una sequela di élite
mezzo migliaio di soldati sono ancora di stanza nel Ko- gioco, amori e relazioni possono es- tradizionale realtà sociale comuni- senza disegno, senza un progetto so-
sovo, a più di vent’anni dal giugno 1999 quando (men- sere trasferiti nelle reti tracciate del- taria. Ne è risultato un eccessivo im- ciale comunitario né di crescita. Il go-
tre infuriava il conflitto fra serbi e albanesi) vi giunsero l’architettura dell’Intelligenza artifi- poverimento formativo e civile del verno Draghi ci rasserena perché dal
i primi nostri battaglioni sotto le insegne della Nato. ciale. Ci rimarrebbe solo il fascino, o sociale, con una cittadinanza som- dopoguerra, mai come in questo mo-
Negli ultimi tempi è andata crescendo l’attività di
presidio della nostra Marina militare nell’area del Me-
diterraneo, in coincidenza con l’insediamento di 400
il fastidio, dell’incontro raro.
Con lo scorrere dei mesi, cresce
l’angoscia latente per l’amputazione
mersa dall’overload informativo,
frustrata da un senso di inadegua-
tezza all’innovazione. A molti non è
Addio a Vernon Jordan mento, abbiamo avuto necessità di
una classe dirigente preparata, deci-
sa e motivata, in grado di comunicare
militari in Libia, e alcuni nostri reparti speciali sono di relazioni in presenza in ogni cam- apparso conveniente e razionale Vernon Jordan, un eroe della lotta per i diritti civili degli afroamericani che una svolta organizzativa ed etica, che
intervenuti pure in Mali e nel Niger a supporto delle po e la nostalgia per quella vita sociale passare da un mood comunitario nel 1980 sopravvisse ai colpi di fucile di un suprematista bianco, è morto aiuti tutti a riflettere e a superare l’in-
forze francesi e delle autorità locali, alle prese con la ammaccata dall’iperconsumismo, pre-Covid, che, ad esempio, si respi- ieri ad Atlanta, in Georgia, a 85 anni. Fu anche un influente consigliere di certezza sconcertante di questa fase.
guerriglia islamista di Boko Haram e gli attacchi di al- battuta dalla pubblicità e in preda a rava in un ateneo zeppo di studenti, Bill Clinton e dal 2000 un senior managing partner di Lazard Frères & Co. © RIPRODUZIONE RISERVATA

tri gruppi terroristici.

Oggi, come sappiamo, si sta infine delineando una
profonda svolta politica, grazie all’istituzione del Re-
covery Fund e all’incipiente ricucitura dei rapporti
transatlantici con la presidenza di Joe Biden alla Casa
Bianca. C’è perciò da augurarsi che si proceda a una
ridefinizione delle direttrici e dei congegni riguardan-
L’ECONOMIA DI FRANCESCO PARTE DAI BENI COMUNI
ti la politica estera e della sicurezza nell’ambito del si-
stema democratico internazionale in modo che risul-
tino più interdipendenti e correlati alle specifiche atti-
tudini e competenze dei singoli Paesi euro-occidenta- di Enzo Fortunato
li. Di conseguenza, dovrebbe infine decollare il
progetto, patrocinato dal presidente francese Emma-

«N
nuel Macron e adesso condiviso dalla cancelliera tede-
sca Angela Merkel, per la creazione di un esercito au- on po- «Economy of Francesco è oggi il più Dodici lezioni e quattro workshop l’economista statunitense, Julie
tonomo europeo, di pronto intervento, affiancato alle tete ri- vasto movimento di giovani eco- interattivi sui temi dei “beni comu- Nelson, che si focalizzerà sui gran-
forze armate della Nato. manere nomisti e imprenditori diffuso in ni”: dalla pace all’etica della cura, di assenti del dibattito economico
Per l’Italia, impegnata da lungo tempo in importanti fuori dai tutto il mondo: giovani impegnati dalle misurazioni multidimensio- internazionale come l’etica della
missioni internazionali di peacekeeping e di normaliz- luoghi per una economia nuova, all’al- nali della povertà alla salute pubbli- cura e i commons. Interverranno tra
zazione civile, e ora con Mario Draghi a capo del nuovo in cui si tezza dei tempi nuovi. Il XXI secolo ca, dai big data alla finanza etica. gli altri: Cristina Bicchieri, Eve
governo, è venuto il momento non solo di far parte in genera, non dico il vostro futuro, sta mostrando che i beni comuni, Quasi 700 persone iscritte a oggi per Chiappello, Robert H. Frank, Sabi-
pieno del gruppo di testa strategico della Ue, accanto ma il vostro presente. Voi non po- i beni relazionali e l’ambiente non partecipare agli incontri in strea- na Alkire, Alex Edmans, Ridhi
a Francia e Germania, ma di svolgere un ruolo più inci- tete restare fuori da dove si genera sono più gestibili con la logica ca- ming da oltre 55 Paesi tra cui Messi- Kashyap, Francis Dodoo, Jennifer
sivo nel sostegno dei suoi legittimi interessi nazionali. il presente e il futuro. O siete coin- pitalistica. La sua razionalità ba- co, Italia, Nigeria, Filippine, Porto- Nedelsky. È il caso di dirlo: nulla
Che, del resto, da quanto è emerso dal discorso del 17 volti o la storia vi passerà sopra». sata sulla ricerca del benessere in- gallo, Stati Uniti, Argentina, Brasile, sarà più come prima.
febbraio in Senato del presidente del Consiglio, sono Queste le parole che il Papa lasciò dividuale non sa curare il pianeta, Cuba, Spagna, Camerun, Cile, Perù, Il grido di San Francesco: «Vo-
reciprocamente funzionali alle esigenze dell’Italia e alla ai giovani collegati online con Assi- i beni che usiamo insieme e i rap- Sud Africa, India, Kenya, Corea del glio lavorare con le mie mani, vo-
causa dell’Unione europea, poiché concernono sia la si lo scorso novembre per The Eco- porti umani». Cosa accadrebbe se Sud. Studenti, economisti, impren- glio che tutti lavorino». Come si
stabilizzazione dei Balcani e della Libia che la messa in nomy of Francesco, un incontro che i corsi di Economia focalizzassero ditori di tutto il mondo interessati a conviene all’onestà. Quest’ultima
sicurezza del “Mediterraneo allargato” (comprendente ci ha ricordato la necessità di una la loro attenzione sul tema dei contribuire alla realizzazione di una non è la strada beffarda della con-
anche un effettivo impegno comune nell’accoglienza inversione di marcia, cambiare ciò “beni comuni” piuttosto che sui nuova stagione di pensiero econo- venienza, ma quello che è convin-
dei profughi), oltre a una maggior presenza in Africa che era prima. beni privati? E se i primi diventas- mico. Oggi l’economia è diventata la cente, cioè il bene comune, il bene
negli investimenti nevralgici (dalle infrastrutture al la- E quell’appello non è rimasto sero il principale oggetto di studio grammatica del linguaggio sociale di tutti, e non solo il bene privato.
voro, alla cooperazione). inascoltato: oggi parte The Eco- per la scienza economica e i se- ed è una priorità se si vuole cambia- Puntare. E si punterà alle strade e
Certo, bisognerà intanto dar prova, rispetto al passa- nomy of Francesco School, il primo condi l’eccezione? E se il social bu- re il mondo. allo sviluppo che disinquinano
to, di una maggior chiarezza e determinazione nelle corso online di alta formazione, siness, anziché essere considerato I docenti della scuola sono per- l’ambiente. A questa strada si ag-
nostre relazioni con la Cina e la Russia, denunciando
pertanto, senza alcun genere di omissione e di ambi-
promosso dal comitato scientifi-
co di EoF, per approfondire i temi
una forma di business, diventasse
l’approccio normale e la finanza
AL VIA DA OGGI sonalità di rilievo del mondo acca-
demico, dell’impresa e della socie-
giunge anche la grande iniziativa
lanciata dal Manifesto di Assisi, in-
guità, sia le violazioni dei diritti umani e di quelli civili del magistero di Papa Francesco: etica e verde dominasse il settore I SEMINARI tà: il Patriarca di Gerusalemme, sieme all’amico Ermete Realacci,
sia certi vistosi abusi e casi di dumping nelle competi-
zioni economiche. E ciò vale anche per quanto riguarda
le radici e le istituzioni economi-
che francescane, e i temi dell’Eco-
finanziario? È possibile passare
dal primato dei consumatori a
DEL CORSO Mons. Pierbattista Pizzaballa, che
approfondirà il legame tra “Pace,
sulle mille azioni concrete per
cambiare il nostro Paese. E le ri-
i rapporti con la Turchia di Erdogan e i miraggi espan- nomia di Francesco a partire dai quello dei consumatori etici che ONLINE DI ALTA Fiducia ed Economia”; lo storico sposte arrivano da ogni parte d’Ita-
sionistici della sua politica neo-ottomana, e con l’Egitto
di Al-Sisi e il suo regime autoritario e avulso dal rispetto
beni comuni.
Come ci ricorda Luigino Bruni,
esprimono con le loro scelte quo-
tidiane le loro preferenze a soste-
FORMAZIONE medievale, Giacomo Todeschini,
con una lezione dal titolo “Ricchez-
lia. Non parla più la teoria, ma la
concretezza dell’agire. Il mondo sta
dello Stato di diritto. che terrà la prima lezione dal titolo gno di un sistema economico in- VOLUTO DAL PAPA za francescana: alle radici del pen- cambiando.
© RIPRODUZIONE RISERVATA “L’economia dell’ultimo tempo”: clusivo e sostenibile? siero economico francescano”; e © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
Mondo
Intelligenza artificiale, gli Usa
temono il sorpasso della Cina
RAPPORTO SICUREZZA
Una commissione
del Congresso: primato
a rischio in pochi anni
Tra le raccomandazioni:
aumentare la produzione
nazionale di microchip
Marco Valsania
NEW YORK
Allarme sull’Intelligenza Artificiale.
Sul rischio che la Cina nel prossimo
decennio sorpassi gli Stati Uniti,
con serie implicazioni militari ed
economiche. Pechino, insomma,
può diventare la superpotenza glo-
bale dell’Artificial Intelligence. Il
monito è affidato alle oltre 700 pa-
gine di un rapporto ordinato dal
Congresso americano e preparato in
due anni dalla National Security
Commission on AI, un apposito co-
mitato guidato dall’ex top executive
di Google Eric Schmidt e dall’ex vi-
ce-segretario alla Difesa Robert
Work. Le conclusioni mettono in
guardia anche da pericolose e gene-
ralizzata cadute nella microelettro-
nica: una rafforzata produzione do-
mestica di sofisticati semicondutto-
ri è necessaria per sostenere l’avan-
zata dell’intelligenza artificiale.
I “comandamenti” di AI, scritti dai
15 membri dell’organismo tra i quali
i rappresentanti dell’elite di Big Tech,
sono parte integrante della sfida, rac-
colta ora dalla nuova amministrazio-
ne democratica di Joe Biden, per la
leadership nell’alta tecnologia. Ma
hanno sollevato anche critiche per
l’enfasi militare, che potrebbe inco-
raggiare corse agli armamenti ed
escalation di rischi legati a errori tec-
nologici. Preoccupazioni sono state
sollevate anche per la protezione dei
diritti civili dall’utilizzo diffuso di so-
luzioni di AI.
La priorità del rapporto è tuttavia
l’avvertimento che Washington può
«perdere la sua superiorità tecnolo-
gico-militare nei prossimi anni»,
grazie ai balzi in avanti di Pechino
anzitutto nell’intelligenza artificiale.
In uno scenario di future battaglie a
colpi di algoritmi, il Pentagono sa-
rebbe finora rimasto troppo orientato
sull’hardware bellico. Difesa e servizi
segreti devono diventare AI-ready
entro il 2025.
Mantenere il vantaggio economi-
co è altrettanto essenziale: il rapporto
raccomanda che la spesa degli Stati
Uniti con obiettivi civili in ricerca e
sviluppo sulla frontiera dell’intelli-
genza artificiale raddoppi in cinque
anni, fino a raggiungere i 32 miliardi
di dollari. Viene proposto un Tech-
nology Competitiveness Council
dentro alla stessa Casa Bianca, oltre
a un comitato al Pentagono sulle tech
emergenti. «Per vincere nell’AI ser-
vono più finanziamenti, più talento,
più leadership», ha detto Schmidt.
Un imperativo particolare riguar-
da i microprocessori. Il rapporto te-
me una perdita del vantaggio compe-
titivo e nell’innovazione statunitense
a causa delle fragilità industriali in-
terne e della dipendenza dall’estero.
Un grande fornitore sul quale oggi
conta l’America, quale Taiwan, è sot-
to costante minaccia cinese. «Se un
potenziale avversario batte gli Stati
Uniti nei semiconduttori nel lungo
periodo, o cancella interamente l’ac-
cesso a chip d’avanguardia, potrebbe
dominare in tutti i campi militari»,
denuncia il documento.
Al momento gli Stati Uniti riven-
dicano un vantaggio stimato in due
generazioni sulle capacità cinesi, ma
attraversano un momento di «vulne-
rabilità strategica» e potrebbero pre-
sto trovarsi due generazioni indietro.
Preservare il distacco è invece giudi-
cato indispensabile: occorre poten-
ziare la rete industriale americana,
con incentivi alle aziende per far sor-
gere impianti di chip in patria. Pechi-
no ha da parte sua già varato ambi-
ziosi piani per moltiplicare la produ-
zione domestica.
Alcune risposte sono già pronte. Il
Congresso Usa ha messo a punto un
piano da 37 miliardi dedicato al com-
parto che Biden appoggia. Biden ha
inoltre avviato un esame sulle caren-
ze affiorate nell’approvvigionamen-
to di microchip, di recente aggravate
da scosse alla produzione e alla do-
manda durante la crisi da Covid. Il
deficit globale di chip, secondo alcu-
ne stime, potrebbe costare la perdita
di entrate per 60,6 miliardi al solo
comparto auto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Produzione strategica. Il presidente americano Joe Biden stringe tra le dita un microchip
CANCELLATA LA TOLLERANZA ZERO DI TRUMP
Task Force di Biden per i migranti «divisi»
Sui migranti e soprattutto sulle
famiglie di migranti separate alla
frontiera, l’amministrazione di Joe
Biden sta cercando di cancellare in
fretta le dure misure restrittive
introdotte negli scorsi anni con
Donald Trump alla Casa Bianca. Il
dipartimento per la Sicurezza
interna ha fatto sapere che gli Stati
Uniti potrebbero coprire il costo
del viaggio e l’assistenza sanitaria
per le famiglie di migranti
separate dalla strategia di
tolleranza zero dell’ex presidente.
La nuova amministrazione,
resistendo alle critiche
dell’opposizione conservatrice, ha
infatti definito le linee guida della
task force per il ricongiungimento
(sul territorio americano o nei
Fine dell’incubo.
Controllo medico per le
studentesse liberate
Paesi di origine) delle famiglie di
migranti, cercando di coinvolgere
maggiormente anche il settore
privato e le organizzazioni no
profit. «Il sistema di
immigrazione è stato
completamente smantellato negli
scorsi anni», ha spiegato il
segretario per la Sicurezza interna
statunitense, Alejandro Mayorkas,
aggiungendo che «ci vorrà tempo
per uscire dalle profonde crudeltà
stabilite dalla precedente
amministrazione».
Sono migliaia i minori che sono
stati separati dalle loro famiglie al
confine: le regole volute da Trump
facevano in modo che i genitori
venissero accusati di reati federali
di immigrazione illegale e
21
Nigeria Spagna
Liberate le 279 Economia
studentesse bloccata:
rapite disoccupati
da un collegio in 4 milioni
Nonostante la buona notizia, il A febbraio il ministero del
Paese ha subito ieri un doppio Lavoro spagnolo ha registrato
attacco terroristico contro un 4.008.789 persone disoccupate:
campo militare e una base il massimo dal 2016. Nell’ultimo
dell’Onu. Le ragazze erano anno il tasso di disoccupazione è
state rapite venerdì scorso salito dal 13% al 16%
M OS CA E L’OCCI DENTE
LA CIA: I SERVIZI RUSSI RESPONSABILI
Nel nome di Navalny
le prime sanzioni
di Biden alla Russia
AP
A Mosca le aspettavano con aria di sfida: le sanzioni ame-
ricane ed europee nei confronti di un agguerrito orso rus-
so sono ormai tema ricorrente perfino sulle t-shirt in ven-
dita nelle bancarelle. I provvedimenti annunciati ieri alla
Casa Bianca sono i primi dell’amministrazione Biden. E
come hanno ricordato i funzionari che li hanno confer-
mati, sono stati adottati in coordinamento con i partner
dell’Unione Europea. I primi di una lunga serie.
«Risponderemo senz’altro - ha subito avvertito il
ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov -. Nessuno
ha ancora cancellato una delle regole della diplomazia,
la reciprocità».
Le sanzioni sono legate al nome di Aleksej Navalny, da
qualche giorno trasferito in una colonia penale della re-
gione di Vladimir, 100 chilometri a est di Mosca, conside-
rata particolarmente severa e isolata. Le restrizioni decise
dagli Stati Uniti sono la conseguenza delle conclusioni a
cui è giunta l’intelligence americana, secondo
cui i servizi di sicurezza russi sono molto pro-
La Ue babilmente coinvolti nell’avvelenamento or-
annuncia chestrato l’estate scorsa ai danni del grande ac-
cusatore del Cremlino.
i nomi dei Navalny si è sentito male mentre era in volo
funzionari verso Mosca di ritorno dalla Siberia. Trasporta-
responsabili to in seguito in coma in Germania, è stato guari-
per l’arresto to dai medici dell’ospedale della Charité a Berli-
del critico no, concordi nel considerare il gas nervino no-
del Cremlino vichok all’origine dell’avvelenamento. Ma
quando Navalny è tornato in patria, il 17 genna-
io scorso, è subito stato arrestato e poi condannato a due
anni e mezzo per non essersi presentato nelle settimane
precedenti ai controlli previsti da quella stessa condanna,
precedentemente sospesa.
Le restrizioni americane prendono di mira sette alti
funzionari russi ritenuti responsabili per l’avvelenamen-
to - i loro nomi non sono ancora stati resi pubblici, ma al-
cuni di loro appaiono nella lista nera indicata dallo stesso
Navalny - e 14 organizzazioni implicate nella produzione
di agenti chimici e biologici proibiti dallo US Chemical and
Biological Weapons Control and Warfare Elimination Act.
incarcerati, mentre i figli, in «Non cerchiamo un reset dei rapporti con la Russia ma
quanto minori non accompagnati, neppure un’escalation», ha chiarito uno dei funzionari
venivano espulsi direttamente al americani secondo cui gli Usa restano impegnati a lavora-
confine tra Usa e Messico, o re con Mosca «sui fronti che curano i nostri interessi».
mandati nei centri per rifugiati. L’annuncio di ieri, come auspicato in particolare dalla
Nell’ultimo mese 105 minori Germania, non ha fatto il nome di Nord Stream 2 o di altri
sono stati riportati alla loro progetti economici che avrebbero potuto finire nel miri-
famiglia mentre la task force per il no: anche il rublo ha reagito con un certo sollievo. Sono
ricongiungimento familiare sta infatti meno rigide del previsto anche le sanzioni adotta-
ancora cercando di individuare i te in parallelo dall’Unione Europea, che ieri ha reso pub-
genitori di almeno altri 500 blici i nomi dei personaggi a cui verranno applicate re-
bambini. strizioni di viaggio nella Ue e congelamento di eventuali
Biden sta anche rivedendo le proprietà. Si tratta dei responsabili dell’arresto e della
regole sulle richieste di asilo delle condanna di Navalny: Aleksandr Bastrykin, capo della
quali potrebbero beneficiare circa Commissione investigativa della Federazione Russa;
26mila migranti in arrivo Igor Krasnov, procuratore generale; Viktor Zolotov, capo
soprattutto dai Paesi dell’America della Guardia nazionale; Aleksandr Kalashnikov, re-
centrale. sponsabile del Servizio penitenziario.
— R.Es. —Antonella Scott
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
22
Mondo
LA STORIA
Verso le presidenziali. Al voto di aprile 2022, il presidente dovrà
nuovamente affrontare Marine Le Pen, in rimonta nei sondaggi
Emmanuel Macron
svolta a destra
e corteggia la Francia
più conservatrice
Riccardo Sorrentino
M
anca poco più di un
anno, ormai. L’ap-
puntamento è ad
aprile 2022 ed Em-
manuel Macron ha
l’intenzione di riusci-
re dove François Hollande e Nicolas
Sarkozy hanno fallito: ottenere un se-
condo mandato.
Macron – malgrado un livello non
elevato di consensi – pensava finora
di farcela: nessun candidato può spe-
rare di giungere al ballottaggio, a par-
te Marine Le Pen, per la quale scatta
una conventio (civica) ad escludendum,
la Francia resta convinta che un can-
didato della destra radicale non possa
arrivare all’Eliseo. I sondaggi, invaria-
bilmente – l’ultimo risale al 27-28
gennaio – danno l’attuale presidente
in vantaggio con il 56-58% dei voti.
La rilevazione precedente dava pe-
rò Macron solo al 52% e, da qualche
tempo, sembra che al primo turno Le
Pen potrebbe risultare in vantaggio.
Non sarebbe una prima volta, in real-
tà, per un presidente francese, ma per
Macron, che nel 2017 ottenne il 24%
contro il 21,3% di Le Pen, la vittoria ri-
sulterebbe dimezzata.
Non sorprende allora – anche se ha
giustamente scandalizzato – l’appa-
rente svolta a destra del presidente e
del suo governo, che hanno un po’ ab-
bandonato l’immagine liberale co-
struita nel tempo. L’idea di un Macron
neoconservatore è tornata d’attualità.
Gli episodi si stanno moltiplican-
do. A dicembre, in un’intervista a
L’Express, Macron ha messo tra pa-
rentesi l’antisemitismo. «In molte
società moderne – ha detto – assi-
stiamo a forme di primato della vitti-
ma. Il discorso della vittima prevale
su tutto e schiaccia tutto, compresa la
ragione». Ha poi voluto sottolineare
l’importanza storica di due perso-
naggi molto scomodi. Innanzitutto,
il maresciallo Pétain per il suo ruolo
nella battaglia di Verdun a fine 1916:
«Mi sono costruito nell’odio, nel ri-
fiuto dello spirito disfattista e antise-
mita di Pétain, ma non posso negare
che fu l’eroe del 1917 e un grande sol-
dato. Bisogna poterlo dire».
Il secondo è Charles Maurras, teo-
rico dell’estrema destra durante la
terza repubblica, sostenitore di Mus-
solini (e avversario di Hitler): «Piutto-
sto che essere indignati, dobbiamo
capire. Sono contro tutte le idee anti-
semite di Maurras ma trovo assurdo
dire che Maurras non debba più esi-
stere». Non è la prima volta, del resto,
che Macron fa riferimento al fondato-
re di Action Française: a gennaio
2020, facendo autocritica di fronte ai
suoi deputati, ha parlato di un “paese
legale”, di cui la sua presidenza si sa-
rebbe preso cura, e di un “paese reale”
che sarebbe invece rimasto indietro:
la distinzione fu introdotta proprio
dal politico provenzale.
Il suo entourage lo asseconda.
Sempre a dicembre, è trapelata la no-
tizia che Bruno Roger-Petit, “consi-
gliere della memoria” di Macron, ha A dicembre
pranzato con Marion Maréchal: suo Macron
nonno è Jean Marie Le Pen, sua zia ha riabilita-
Marine Le Pen, e lei è sostenitrice, con
Éric Zemmour - ideologo del “suicidio
to Pétain, il
francese” e possibile sfidante di Ma- maresciallo
cron nel 2022 - dell’unità della destra. di VIchy, e
Roger-Petit l’ha sempre considerata Charles
una nazista. Perché, allora? «Volevo
sapere se era in sintonia con l’opinio-
Maurras,
ne pubblica, e non è così», ha detto. sostenitore
A inizio febbraio, un dibattito tra di Mussolini
Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
REUTERS
Marine Le Pen e il ministro degli In-
terni Gérald Darmanin ha mostrato
una curiosa inversione di ruoli. Il fe-
delissimo di Macron - che sta portan-
do avanti una legge contro l’islami-
smo - ha accusato l’interlocutrice di
«mollezza» verso l’Islam: «Non in-
tendo attaccare i musulmani – ha
quindi risposto Le Pen - che è una reli-
gione come le altre. Sono profonda-
mente attaccata ai valori francesi e mi
auguro che si conservi la libertà totale
di organizzazione e di culto». Con il ri-
sultato, un po’ paradossale, di dédia-
boliser, “s-demonizzare” la leader del-
la destra radicale.
A destra. Un’altra polemica è esplosa nei
All’approssimarsi giorni scorsi, quando il ministro del-
del voto l’Istruzione superiore Frédérique Vi-
presidenziale, dal ha annunciato un’inchiesta sul-
nell’aprile 2022, l’Islamo-gauchisme nelle università.
Emmanuel Islamo-gauchisme non è parola inno-
Macron sembra cua: è usata dalla nuova destra non
aver sposato una tanto per indicare un’alleanza tra
linea politica più l’islamismo – che si ispira a fascismo
conservatrice per e nazismo – e la sinistra, ma per scre-
contenere ditare ogni attacco al razzismo delle
l’avanzata del forze sovraniste.
partito di Marine L’obiettivo è chiaro. Macron vuole
Le Pen evitare che la forza di attrazione che
Le Pen può esercitare verso i francesi
più moderati. La sinistra non appare
La sfida Macron - Le Pen altrettanto insidiosa: è ancora molto
divisa. La strategia è quella, adottata
Sondaggi sul secondo turno. Dati in percentuale negli anni 80 da Dick Morris per Bill
MACRON LE PEN Clinton, e poi utilizzata da Tony Blair,
da Barack Obama e da molti altri lea-
60 der, della triangolazione. Di fronte a
58,5 58,0
56,0 una contrapposizione di opinioni, si
55,0
oppone un punto di vista che tenga
52,0
50
conto di entrambe ma le trascenda a
48,0 un livello superiore. Del resto Macron
45,0 si è proposto, fin da subito, come poli-
44,0
41,5 42,0 tico non di destra né di sinistra: «La
40 nostra logica è quella del rassemble-
ment», disse nel 2017, costruendo il
suo “centrismo radicale”.
Non è solo marketing. L’intera sto-
30 ria politica di Macron è una storia di
triangolazioni. Da sempre vicino al
La strate- partito socialista, Macron è stato da
20
gia clinto- giovane molto vicino a Jean-Pierre
niana della Chevènement e al suo Mouvement
Républicain et Citoyen: un uomo poli-
triangula- tico repubblicano e socialista, sovra-
10
tion viene nista, euroscettico e persino populi-
usata in sta. Macron ha abbandonato l’euro-
modo spre- scetticismo e ha aggiunto un pizzico
di liberalismo e ora è libero, con un po’
0 giudicato- di spregiudicatezza, di muoversi in un
19 GIU 01 LUG 03 LUG 20 GEN 28 GEN dal suo ampio spettro politico.
2020 2020 2020 2021 2021 entourage © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 23

Norme
Agevolazioni
L’Iva totalmente indetraibile
entra nel calcolo

&Tributi
del tax credit affitti
L’Iva totalmente indetraibile entra nel calcolo del
tax credit per gli affitti commerciali. Mentre non
può essere considerata la la quota dell’Iva
indetraibile in applicazione del meccanismo del
pro-rata. In altre parole solo l’Iva totalmente
indetraibile costituisce una componente di costo
del canone di locazione che incide sul calcolo del
credito d’imposta.
—Lorenzo Pegorin
—Gian Paolo Ranocchi
La versione integrale dell’articolo
ntplusfisco.ilsole24ore.com

Prodotti finanziari, obbligatorio ANTIRICICLA GGI O

TRASPARENZA

il rating di sostenibilità I titolari effettivi

BANCHE E INTERMEDIARI
Emanate le linee guida
per il reporting Esg
su soggetti e prodotti
Vanno esplicitati gli impatti
negativi a livello ambientale,
sociale e di governance
Enzo Rocca
Con l’obiettivo di migliorare il re-
porting Esg (Environmental, social
and governance) nel settore dei ser-
vizi finanziari, il 2 febbraio le Auto-
rità di vigilanza europee (Eba, Eiopa
ed Esma) hanno emanato la versio-
ne finale delle norme tecniche di re-
golamentazione (Rts) richieste dal
Regolamento Ue 2019/2088 (Su-
stainable finance disclosure regula-
tion o Sfdr).
Le disposizioni di secondo livello
dovrebbero entrare in vigore dal 1°
gennaio 2022, dopo il recepimento
da parte della Commissione euro-
CRIPTOVALUTE
pea previsto entro tre mesi dalla loro
pubblicazione.
Le norme sono indirizzate ai
partecipanti ai mercati, ossia a chi
crea i prodotti o fornisce i servizi di
gestione del risparmio, e ai consu-
lenti finanziari, principalmente
banche e imprese di assicurazioni.
Sono richiesti dettagliati conte-
nuti e specifiche modalità di pre-
sentazione delle informazioni sul-
la sostenibilità sia a livello di entità
che di prodotto. Ciò per consentire
agli investitori finali di avere una
maggiore consapevolezza sui
principali impatti negativi delle
proprie decisioni d’investimento e
sulle caratteristiche Esg di un'am-
pia gamma di strumenti finanziari.
Si tratta di un cambiamento epo-
cale per l’industria degli investi-
menti socialmente responsabili la
cui offerta è destinata ad aumenta-
re, parallelamente ai rischi di gre-
enwashing, il cosiddetto ambienta-
lismo di facciata.
Il 25 febbraio le Autorità di vigi-
lanza europee, nel ricordare che
l'applicazione dell’Sfdr prevista dal
10 marzo 2021, in termini di so-
stanza, non è subordinata all'ado-
zione formale e all'entrata in vigo-
re delle norme tecniche, hanno
raccomandato di tenere in consi-
derazione le norme tecniche di re-
golamentazione come riferimento
già a partire da tale data. Le Autori-
tà hanno, inoltre, formulato speci-
fiche linee guida sulla tempistica di
applicazione dell'informativa, a li-
vello di soggetto, degli effetti nega-
tivi per la sostenibilità delle deci-
sioni di investimento e sulla rendi-
contazione periodica dei parteci-
panti al mercato sui prodotti
finanziari che promuovono carat-
teristiche ambientali o sociali.
Informativa a livello di entità
Sul sito web dei partecipanti al mer-
cato e dei consulenti finanziari do-
vranno essere rappresentati, sotto
forma di dichiarazione, i principali
impatti negativi che le decisioni di
investimento hanno sui fattori di
sostenibilità. Si fa riferimento, in
particolare, al clima e all’ambiente,
alle questioni sociali e ai dipenden-
ti, al rispetto dei diritti umani, non-
ché alle tematiche di anticorruzione
e anti-concussione.
I partecipanti ai mercati fi-
nanziari dovranno, inoltre, de-
scrivere le politiche di identifica-
zione e prioritizzazione dei prin-
cipali impatti negativi, le azioni
di mitigazione intraprese e pia-
nificate e l'aderenza agli stan-
dard internazionali.
Ai consulenti finanziari, invece,
è richiesto di divulgare come utiliz-
zino le informazioni rese disponibi-
li dai partecipanti ai mercati finan-
ziari. Essi, inoltre, dovranno dichia-
rare se vendono e selezionano pro-
dotti sulla base di specifici
indicatori, segnalando gli eventuali
criteri o soglie adoperati.
Se questi soggetti non conside-
rano gli impatti negativi delle deci-
sioni di investimento sui fattori di
sostenibilità, di tale circostanza do-
vrà essere data formale comunica-
zione, includendo le ragioni di tale
scelta e se, in futuro, ritengono op-
portuno farlo.
Informativa a livello di prodotto
Le caratteristiche e gli obiettivi di
sostenibilità dei prodotti finanziari
devono essere incluse nell'infor-
mativa precontrattuale, nelle co-
municazioni periodiche e sui siti
web dei fornitori.
I partecipanti ai mercati finan-
ziari dovranno, in particolare, pub-
blicare sul sito web le metodologie
di misurazione, le fonti informative
e i criteri di screening utilizzati.
Essi dovranno chiarire, inoltre,
come i prodotti finanziari qualifi-
cati come “sostenibili” non dan-
neggino in modo significativo gli
obiettivi ambientali e sociali, nel ri-
spetto di una prassi di buona go-
vernance (Do no significant harm o
Dnsh principle).
Si fa riferimento in particolare ad
investimenti in attività economiche
che contribuiscono a obiettivi am-
bientali, misurati, ad esempio, me-
diante indicatori di efficienza ener-
getica, di impiego di energie rinno-
vabili o di emissioni di gas a effetto
serra, ovvero a obiettivi sociali co-
me la lotta contro le disuguaglianze,
la promozione della coesione socia-
le, la crescita del capitale umano o lo
sviluppo di comunità svantaggiate.
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di società e trust
censiti su base europea
L'antiriciclaggio Ue diventa digitale: dal 22 marzo entrerà
in vigore il regolamento che introduce nell'Unione euro-
pea il sistema Boris (acronimo di beneficial ownership re-
gisters interconnection system), ossia il sistema di inter-
connessione dei registri dei titolari effettivi istituito come
sistema decentrato che interconnette i registri centrali na-
zionali dei titolari effettivi (quello italiano è in gase di isti-
tuzione) e il portale europeo della giustizia elettronica at-
traverso la piattaforma centrale europea. Quest'ultima
piattaforma garantisce già l'accesso transfrontaliero alle
informazioni sulle imprese e sulle loro succursali create
in altri Stati membri attraverso la comunicazione elettro-
nica tra registri delle Imprese e trasmette le informazioni
agli utenti individuali di tali informazioni in maniera stan-
dardizzata, mediante un contenuto simile e tecnologie in-
teroperabili, in tutta l'Unione. Il nuovo sistema Boris servi-
rà pertanto da servizio centrale di ricerca che metterà a di-
sposizione tutte le informazioni relative alla titolarità ef-
fettiva, in linea con le disposizioni della direttiva (UE)
2015/849 (V direttiva antiriciclaggio).
Ieri è stato pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» Ue il re-
golamento di esecuzione 2021/369 della Commissione del
1° marzo 2021 che stabilisce le specifiche tecni-
che e le procedure necessarie per il sistema di in-
Il 22 marzo terconnessione dei registri centrali di cui alla di-
entra in rettiva (UE) 2015/849. Il regolamento individua
una categoria di utenti qualificati che possono
vigore il accedere a Boris nelle Fiu (financial intelligence
regolamento unit), la nostra Uif, ma l’accesso è consentito an-
per collegare che nei soggetti obbligati, nel quadro dell’ ade-
tutti guata verifica della clientela. Questi utenti po-
i registri tranno controllare i dati da scambiare che ven-
nazionali gono espressamente definiti l'insieme di infor-
mazioni contenute nei registri nazionali

Bitcoin con plusvalenze da dichiarare in Redditi
finanziari o dei professionisti e l’ap-
C’è tempo fino a martedì plicazione di sanzioni rilevanti .
10 marzo. Obbligo Poiché il mondo delle criptovalu-
te non è regolamentato, sono ipotiz-
di monitoraggio fiscale zabili situazioni in cui la detenzione
produca una qualche forma di re-
Valerio Vallefuoco munerazione oppure si eseguono
transazioni idonee a produrre red-
Negli ultimi mesi hanno fatto notizia diti imponibili. In tali casi, sorge si-
i repentini aumenti di controvalore curamente l'obbligo di compilazio-
delle cosiddette criptovalute ma i for- ne, ma la particolarità dell'investi-
tunati possessori, se inquadrabili co- mento in esame origina alcune in-
me contribuenti residenti italiani, che certezze degne di nota.
le hanno acquistate dal 2019 ovvero È necessario evidenziare, che, con
negli anni precedenti hanno tempo una risposta del 19 aprile 2018 a un
solo entro mercoledì 10 marzo per di- interpello, le Entrate (Dre Lombar-
chiararle al fisco pagando solo 25,80 dia) hanno chiarito come le criptova-
euro per il ritardo. Questa è probabil- lute possedute nel 2017 vadano ripor-
mente l'ultima possibilità per evitare tate nella dichiarazione dei redditi del
una segnalazione per operazione so- 2018. Il semplice utilizzo di moneta
spetta sia essa antiriciclaggio o fiscale elettronica o virtuale, quindi secondo
da parte degli intermediari bancari e le Entrate, comporta l’assoggettabili-
tà alla tassazione italiana, in quanto
attività destinata a produrre reddito.
Ne consegue, così, che l'investitore
potrebbe realizzare delle plusvalenze
o comunque altri redditi che devono
essere tassati.
In effetti l’amministrazione finan-
ziaria pone nella sua prassi l’atten-
zione sull’articolo 67 del Tuir che ri-
chiama alcune delle operazioni aven-
ti a oggetto le valute, individuando: 1)
le plusvalenze realizzate mediante
cessione a titolo oneroso di valute
estere, oggetto di cessione a termine
o rivenienti da depositi o conti cor-
renti (comma 1, lettera c-ter); 2) i red-
diti, diversi da quelli precedentemen-
te indicati, comunque realizzati me-
diante rapporti da cui deriva il diritto
o l'obbligo di cedere o acquistare a
termine valute ovvero di ricevere o
effettuare a termine uno o più paga-
menti collegati a tassi di interesse, a
quotazioni o valori di valute estere
(comma 1, lettera c-quater), con l’ul-
teriore condizione che le plusvalenze
rilevano se la giacenza media del con-
to corrente da cui provengono le va-
lute estere cedute superi per almeno
7 giorni lavorativi continui l’importo
di 51,645,70 euro (comma 1-ter).
Le normali transazioni di acquisto
e vendita non a termine di bitcoin
eseguite da privati al di sotto delle
soglie stabilite non sarebbero, quin-
di, idonee a generare reddito impo-
nibile. Più di recente, e, più precisa-
mente, con la recente sentenza
1077/2020, il Tar del Lazio respin-
gendo il ricorso avverso l’annulla-
mento delle istruzioni sulla compila-
zione della dichiarazione dei redditi
presentato da un’associazione di im-
prese ha stabilito che i soggetti tito-
lari di criptovalute sono obbligati a
indicare tali valute virtuali in dichia-
razione dei redditi quando produco-
no plusvalenze e, se detenute al-
l’estero anche attraverso un presta-
tore di servizi di valuta virtuale
(exanger o wallet provider), c’è l’obbli-
go del quadro RW per il monitorag-
gio fiscale. Fondamentale per i giudi-
ci amministrativi i richiami alla nor-
mativa antiriciclaggio che aveva già
previsto dal 2017 in Italia sia l’inclu-
sione tra i soggetti obbligati alla nor-
mativa i prestatori di servizi di valuta
virtuale sia tali operazioni soggette
all'obbligo di registrazione, di indivi-
duazione del titolare effettivo sia alla
segnalazione di operazione sospetta
qualora ce ne fossero i requisiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ntplusfisco.ilsole24ore.com
La versione integrale dell’articolo
riguardanti una società o altro soggetto giuridico o trust.
Viene anche definito come sarà il tracciamento elettroni-
co della titolarità effettiva. Il «record sulla titolarità effetti-
va» includerà i dati sul profilo del soggetto o istituto interes-
sato, sul/sui titolare/i effettivo/i di tale soggetto/istituto,
nonché su uno o più interessi beneficiari detenuti da tali ti-
tolari. In relazione a una società o altro soggetto giuridico,
nonché a un trust o un istituto affine, il regolamento preve-
de che i dati sul profilo includano informazioni sul nome,
sulla forma giuridica, sull'indirizzo di registrazione e sul
numero d'iscrizione nazionale. Ogni Stato membro avrà la
possibilità di ampliare le informazioni minime obbligatorie
con informazioni aggiuntive. Per quanto riguarda il titolare
effettivo e l'interesse beneficiario detenuto da quest'ultimo,
le informazioni minime obbligatorie sono costituite dai dati
riguardanti: il nome, il mese ed anno di nascita, la cittadi-
nanza, il paese di residenza del titolare effettivo così come
alla natura ed entità dell'interesse beneficiario detenuto.
Inoltre, gli Stati membri prescrivono che i fiduciari di trust
espressi disciplinati dal loro diritto nazionale ottengano e
mantengano informazioni adeguate, accurate e aggiornate
sulla titolarità effettiva del trust. Tali informazioni include-
ranno l'identità: del o dei «trustee»; del guardiano (se esiste);
dei beneficiari o della classe di beneficiari; e delle altre perso-
ne fisiche che esercitano il controllo effettivo sul trust.
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24 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore

Norme & Tributi

Tutte le perdite a dicembre 2020 DENTRO I CODICI

DOMANI A PARTIRE DALLE 10

soggette alla deroga del ripiano
NOTAI MILANO
Aggiornata la massima 191
sulla riduzione obbligatoria
nel periodo della pandemia
Misure in aiuto delle società
per mantenere invariata
la posizione sul mercato
Giuseppe Rescio
Con la massima 196 la commis-
sione Società del consiglio Nota-
rile di Milano ha aggiornato la
massima 191 sulla sospensione
della disciplina in tema di ridu-
zione obbligatoria del capitale per
perdite nel periodo dell’emergen-
za Covid-19.
La massima interpreta il nuovo
testo dell’articolo 6 del decreto
legge 23/20, come modificato
dalla legge 178/20, partendo dal-
l’obiettivo perseguito dal legisla-
tore emergenziale: aiutare le so-
cietà di capitali e i loro soci a
mantenere invariata l’organizza-
zione e la posizione dell’impresa
sul mercato, evitando nel breve
periodo operazioni di ricapitaliz-
zazione, di riorganizzazione o di
sola riduzione del capitale, che
potrebbero risultare particolar-
mente onerose o pericolose nella
situazione di crisi indotta o ag-
gravata dall’emergenza Covid.
L’obiettivo traspariva già pri-
ma della modifica. Ma l’aver in un
primo tempo limitato la sospen-
sione della ricapitalizzazione al
periodo 9 aprile-31 dicembre
2020, con conseguente ripresen-
tarsi del problema sin dall’inizio
del 2021, poteva alleviare la pres-
sione nell’immediato, non anche
agevolare la programmazione per
la raccolta di capitali in un perio-
do più ampio, considerato che
dell’attuale momento critico non
è ancora definibile la fine.
Da qui l’idea di “fotografare” la
situazione patrimoniale delle so-
cietà durante l’esercizio in corso
al 31 dicembre 2020, concedendo
cinque esercizi sociali per rime-
diare alle perdite esistenti: indi-
pendentemente da quando tali
perdite si siano inizialmente pro-
dotte (vi rientrano anche quelle
anteriori al periodo Covid) e dalla
causa che le ha originate (anche
non legate all’emergenza), poiché
tutte le perdite esistenti nell’eser-
cizio in corso a quella data porte-
rebbero agli stessi inconvenienti.
Alla luce di questa finalità va
ricostruito il senso dell’espres-
sione «perdite emerse nell’eserci-
La ratio legis
ricomprende anche
le perdite prodotte
prima dell’emergenza
da Covid 19
zio in corso alla data del 31 dicem-
bre 2020», non certo scevra di
ambiguità, perché l’ “emersione”
potrebbe alludere:
1) alla sola produzione, in tale
esercizio, di perdite che prima
non esistevano;
2) sia alla produzione di perdite
nuove sia alla persistenza di per-
dite già prodottesi in precedenti
esercizi e che continuano a
“emergere”;
3) alla prima rilevazione delle
perdite in un documento contabi-
le che identifica e quantifica la
perdita, realizzato entro il 31 di-
cembre 2020;
4) alla rilevazione di perdite, nuo-
ve o già risultanti da bilanci pre-
cedenti che continuano ad “emer-
gere” in un bilancio ordinario o
straordinario realizzato entro il
31 dicembre 2020.
L’interpretazione più in linea
con la ratio legis è la più estensi-
va, cioè la seconda: tutte le perdi-
te esistenti durante l’esercizio in
corso al 31 dicembre 2020, ancor-
ché prodottesi prima e/o risul-
tanti da bilanci redatti successi-
vamente alla scadenza dell’eser-
cizio in corso causano il medesi-
mo problema e giustificano la
sospensione delle norme sulla ri-
duzione del capitale nei cinque
esercizi successivi.
Quindi, per una società che
chiude gli esercizi sociali al 31 di-
cembre, la sospensione riguarda
tutte le perdite risultanti dal bi-
lancio dell’esercizio che chiude il
31 dicembre 2020, in ipotesi re-
datto e approvato il 30 maggio
2021, o da situazioni patrimonia-
li di periodo riferite a una data
anteriore al 31 dicembre 2020. Se
una società chiude gli esercizi
sociali al 30 giugno, la sospen-
sione riguarda tutte le perdite ri-
sultanti sia dal bilancio dell’eser-
cizio che chiude il 30 giugno
2020, sia dal bilancio dell’eserci-
zio, iniziato il 1° luglio 2020, che
chiude il 30 giugno 2021, o da si-
tuazioni patrimoniali di periodo
riferite a una data anteriore al 30
giugno 2021.
Invece le perdite prodotte ne-
gli esercizi che iniziano dopo il 31
dicembre 2020 sono soggette alle
regole del sistema ordinario; ma,
durante i primi cinque esercizi,
provocano obblighi di riduzione
soltanto se in sé sufficienti ad in-
cidere sul capitale per oltre un
terzo, poiché nel periodo predet-
to le vecchie perdite non rileva-
no: è per questo che se ne pre-
scrive la separata e specifica in-
dividuazione nei bilanci degli
esercizi a venire.
Commissione massime Società
del Consiglio notarile di Milano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA MASSIMA 196
Sospensione della disciplina
in tema di riduzione
obbligatoria del capitale a
copertura di perdite, nel
periodo dell’emergenza
Covid-19 (articoli 2446, 2447,
2482-bis e 2482-ter del
Codice civile; articolo 6 Dl
23/20). Massima sostitutiva
della massima n. 191
Per «perdite emerse
nell'esercizio in corso alla data
del 31 dicembre 2020», ai
sensi dell’articoli 6, comma 1,
Dl 23/2020 (convertito con
legge 40/2020), come
modificato dall’articolo 1,
comma 266 della legge
178/2020, si devono intendere
tutte le perdite risultanti dal
bilancio di esercizio o da una
situazione patrimoniale infra-
annuale riferiti a esercizi o
frazioni di esercizi in corso alla
data del 31 dicembre 2020, a
prescindere da quale sia
l’esercizio in cui le perdite si
siano prodotte.
Pertanto, in relazione a tali
perdite non si applicano, fino
al quinto esercizio successivo,
le disposizioni di cui agli
articoli 2446, commi 2 e 3,
2447, 2482-bis, commi 4, 5 e 6,
e 2482-ter del Codice civile, né
opera la causa di scioglimento
della società per riduzione o
perdita del capitale sociale di
cui agli artt. 2484, comma 1,
numero 4), e 2545-duodecies
del Codice civile.
Resta fermo l’obbligo di
convocare senza indugio
l'assemblea per gli opportuni
provvedimenti, ai sensi
dell'articolo 2446, comma 1, e
2482-bis, commi 1, 2 e 3 del
Codice civile, sia nei casi in cui
anche a seguito di tali perdite il
patrimonio netto resti
superiore al capitale minimo
previsto dalla legge
(fattispecie di cui agli articoli
2446 e 2482-bis del Codice
civile), sia nei casi in cui, per
effetto di perdite superiori a
un terzo del capitale sociale, il
patrimonio netto divenga
inferiore al capitale minimo
previsto dalla legge
(fattispecie di cui agli articoli
2447 e 2482-ter del Codice
civile).
Sono pertanto legittime e
possono essere iscritte nel
registro delle imprese,
sempre fino al quinto
esercizio successivo indicato
nella norma, le deliberazioni di
aumento di capitale a
pagamento che non siano
precedute dalla riduzione del
capitale sociale a copertura
delle perdite risultanti dal
bilancio di esercizio o da una
situazione patrimoniale infra-
annuale riferiti a esercizi o
frazioni di esercizi in corso
alla data del 31 dicembre
2020, nella misura in cui tali
perdite persistano, anche
qualora ad esito dell'aumento
di capitale il patrimonio netto
della società continui ad
essere inferiore ai due terzi
del capitale sociale (articoli
2446 e 2482-bis del Codice
civile) o inferiore al minimo
legale (articoli 2447 e 2482-
ter del Codice civile).
Parimenti dicasi per le altre
operazioni sul capitale o con
effetti sul capitale sociale, che
richiederebbero il rispetto
delle predette disposizioni,
ove applicabili.
Enti locali, dall’Imu alla Tari
webinar gratuito del Sole 24 Ore
Dalla mancata proroga di un an- guamento dei contratti entro
no del canone unico patrimonia- giugno obbligano ad una analisi
le ai termini speciali per l'appro- approfondita di atti e condizioni.
vazione della Tari 2021, fino alle Spazio sarà riservato agli effetti
soluzioni per la ripresa della ri- prodotti sulla Tari dal decreto
scossione locale, sono molti i sull'economia circolare
dubbi lasciati irrisolti dalla legge (116/2020) e al nuovo canone
di Bilancio. E a questi temi è de- unico patrimoniale di concessio-
dicato il webinar gratuito del So- ne ed esposizione pubblicitaria.
le 24 Ore sui tributi locali che si Il webinar sarà introdotto da
terrà in diretta domani 4 marzo, Eraldo Minella, direttore genera-
dalle ore 10 alle ore 12. le dell'Area professionale del
Sotto la lente le mo- Gruppo 24 Ore. La rela-
difiche ai regolamenti DOPO LA LEGGE trice sarà Cristina Car-
Imu e Tari, le nuove DI BILANCIO penedo, nel nuovo ruo-
agevolazioni, l'adozio- Sotto la lente lo di direttrice di Smart
ne delle tariffe entro il i nodi irrisolti, dal 24 Tributi locali, ac-
canone unico
temine di approvazio- patrimoniale, alle compagnata da Gianni
ne del bilancio. Sul disposizioni Trovati, giornalista del
fronte della riscossio- sulla Tari, fino alle Sole 24 Ore .
ne, la ripresa delle atti- nuove regole workshop.ilsole24ore.com
vità dopo la fine della sull’economia Il link per informazioni
sospensione e l'ade- circolare e iscrizioni
CASSAZIONE
Il curatore obbligato
a dichiarazione Iva e Redditi
In caso di fallimento, il curatore è antecedente il fallimento. Al con-
obbligato alla presentazione del- trario,la Cassazione ricorda che
la dichiarazione Iva dell'anno so- l'obbligo di presentare la dichia-
lare precedente, ma deve presen- razione ai fini Iva è sancito dalla
tare anche la dichiarazione dei legge, ovvero dall'articolo 8 del
redditi. Lo afferma l'ordinanza Dpr 322/1998; né, continuano i
della Corte di Cassazione giudici, questo può dirsi sussi-
5623/2021. Il caso riguardava una stente per le imposte dirette.
società, fallita nel luglio 2011, che A parere dei giudici, l'obbligo va ri-
riceveva un accertamento per cercato nell'articolo 1 del Dpr
l'omessa dichiarazione per l'anno 600/1973, il quale pone il dovere di
2010, in scadenza il 30 presentazione della di-
settembre 2011. Il con-
tribuente sosteneva
1 anno
ADEMPIMENTO
chiarazione dei redditi in
capo alla generalità dei
che, in assenza di una La Corte soggetti passivi. Nell'ipo-
esplicita norma, non stabilisce tesi di fallimento, il sog-
esiste alcun obbligo per l’analogia con l’Iva getto obbligato diventa
il curatore fallimentare per il periodo quindi il curatore .
di presentare la dichia- precedente la —Alessandra caputo
razione per il periodo nomina © RIPRODUZIONE RISERVATA

Scissione, passività e Ace

ripartite in proporzione
RIORGANIZZAZIONI
Le posizioni soggettive
non sono attribuibili
al ramo che le ha prodotte
Alessandro Germani
In una operazione di scissione le per-
dite e le eccedenze Ace sono attribui-
te in proporzione alle rispettive quo-
te del patrimonio netto contabile tra-
sferite o rimaste, non potendosi con-
siderare connesse al ramo aziendale
da cui sono state prodotte. È questa
la risposta 129 di ieri.
Alfa fa parte del gruppo Beta e
partecipa al relativo consolidato fi-
scale. Nel 2018 ha incorporato Gam-
ma, che vantava perdite fiscali ed
eccedenze Ace maturate prima del
suo ingresso nel consolidato. È pre-
vista una scissione parziale propor-
zionale di Alfa atta a separare il ra-
mo estero da quello italiano, che ri-
comprende anche il ramo d'azienda
Gamma, e che verrebbe trasferito a
una newco italiana, facente parte
del consolidato fiscale.
Il quesito verte sulle due posizioni
soggettive relative alle perdite fiscali
e alle eccedenze Ace. Il contribuente
ritiene che possano considerarsi
«connesse specificatamente o per
insiemi agli elementi del patrimonio
scisso» in quanto si riferiscono spe-
cificatamente ed esclusivamente ad
un singolo ramo d'azienda della so-
cietà. Ciò peraltro risponde anche al-
la circostanza che Alfa, come percet-
tore di dividendi e plusvalenze esenti
in base agli articoli 87 e 89 del Tuir,
riuscirebbe ad assorbire solo molto
limitatamente le perdite che le do-
vessero restare in carico se non tra-
sferite alla newco. Peraltro queste
posizioni soggettive troverebbero
corrispondenza con i dati della di-
chiarazione 2018 in cui si era perfe-
zionata la fusione con Gamma (che le
aveva apportate).
La risposta dell'Agenzia è negati-
va, secondo l'assunto che le perdite
rappresentano posizioni soggettive
della società scissa suscettibili di at-
tribuzione proporzionale in sede di
scissione in base al comma 4 dell'ar-
ticolo 173 del Tuir. La perdita è infatti
un'entità unitaria non imputabile,
per natura, a specifici beni patrimo-
niali, posto che con la fusione del
2018 vi è stata la “confusione” dell'in-
corporante e dell'incorporata, per il
principio della successione univer-
sale (Cassazione 6612/83). Pertanto
la perdita fiscale dovrà essere riparti-
ta, in sede di scissione, tra la società
scissa e quella beneficiaria in pro-
porzione della quota di patrimonio
netto contabile rispettivamente ri-
masta nella prima e trasferita alla se-
conda. L'Agenzia segue lo stesso ra-
gionamento anche per l'Ace. Infatti,
viene chiarito che né la norma istitu-
tiva né il decreto attuativo disciplina-
no gli effetti dell'Ace in presenza di
operazioni di scissione. Tuttavia tor-
na utile la circolare 12/E/14 dove si è
affermato che per via delle analogie
tornano utili i chiarimenti forniti in
tema di Dit (dual income tax). Al ri-
guardo la circolare 76/E/98 aveva af-
fermato che la Dit rappresentava una
posizione giuridica soggettiva non
specificamente connessa ad un de-
terminato asset, quindi da ripartire
in base all'attribuzione del patrimo-
nio netto fra scissa e beneficiaria.
Pertanto anche per le eccedenze Ace
valgono le stesse conclusioni.
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CASSAZIONE E 231

Sequestrabile la rete di società

Via libera al sequestro preventivo
dei beni e delle quote di tutte le
società asservite alla
consumazione dei reati
ambientali, commessi da una
delle compagini. Il
provvedimento cautelare sugli
interi compendi aziendali, si
impone, a prescindere dal fatto
che le società, parallelamente alle
attività illecite svolgessero anche
una normale attività lecita.
La Cassazione (sentenza 8349)
bolla come inammissibile il
ricorso contro il sequestro
preventivo finalizzato alla
confisca, adottato in base al Dlgs
231/2001 sulla responsabilità
delle persone giuridiche, nel
reato contestato di traffico di
rifiuti e frode nelle pubbliche
forniture. Delitto consumato
nell’ambito di un’organizzazione
di impresa ritenuta unitaria
come dimostrato dall’esistenza
di manager e fondi comuni alle
tre società.
La misura era stata estesa a
tutte le quote e ai beni delle tre
aziende, considerati strumentali
ai reati. Una via possibile -
chiarisce la Suprema corte -
quando, come nel caso
esaminato, la commistione tra
attività lecite e illecite determini
l’impossibilità di isolare i beni
strumentali a commettere gli
illeciti da quelli utili a svolgere
una legittima attività di impresa.
Ipotesi in cui la misura ablativa
non può che riguardare
l’integralità dell’azienda e delle
quote, tutte strumento di delitto.
—P.Mac.
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Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 25

Norme & Tributi

Credito d’imposta per gli armatori Ue Dal 2020 dividendi

solo con la stabile organizzazione
NAUTICA
La risoluzione 15/E nega
il tax credit marittimi
a chi non produce reddito
Per l’Agenzia i requisiti
della legge europea 2017
valgono retroattivamente
Carla Bellieni
Benedetto Santacroce
Disconoscimento a sorpresa e re-
troattivo del credito d’imposta Irpef
marittimi nei confronti delle imprese
armatrici dell’Unione europea. La ri-
soluzione 15/E/2021 di ieri 2 marzo ha
negato che alle imprese non residenti,
senza differenze per quelle unionali,
spetti il credito d’imposta previsto
dall’articolo 4, comma 1, del Dl
457/1997, convertito dalla legge
30/1998 per i soggetti che esercitano
un’attività produttiva di reddito me-
diante l’utilizzazione di navi iscritte
nel «registro internazionale».
Il registro internazionale è stato
istituito nel 1997 nel quadro degli
orientamenti comunitari in materia
di aiuti di Stato ai trasporti marittimi
per arrestare l’emorragia di navi e di
occupati comunitari nel settore ma-
rittimo determinata dalla forte con-
correnza delle bandiere di conve-
nienza. Le linee guida comunitarie
prevedono inter alia la defiscalizza-
zione del costo del lavoro. Come con-
sentito dalle linee guida comunitarie,
l’Italia ha optato per un credito d’im-
posta in misura corrispondente al-
l’imposta sul reddito delle persone fi-
siche dovuta sui redditi corrisposti al
personale di bordo imbarcato, da va-
lere ai fini del versamento delle relati-
ve ritenute alla fonte.
Il provvedimento istitutivo preve-
de i requisiti di iscrivibilità delle navi,
distinguendo tra i soggetti comunitari
– assimilati ai soggetti residenti, in
conformità ai principi di non discri-
minazione e della libera circolazione
dei servizi – ed i soggetti non comuni-
tari, per i quali l’iscrivibilità delle navi
e così la fruizione dei benefici è invece
espressamente subordinata, con il
rinvio all’articolo 143 del Codice della
navigazione, alla presenza di una sta-
bile organizzazione in Italia.
La risoluzione 15/E prescinde da
questo impianto normativo per con-
centrarsi, già nella profilazione del
quesito, sull’articolo 10 della legge eu-
ropea 2017 (legge 167/2017), e sulla re-
troattività del requisito della stabile
organizzazione, dalla stessa previsto:
la norma ha ancora contorni incerti,
per non essere mai stato pubblicato il
decreto attuativo dalla stessa previsto
e per essere l’intera materia in via di
implementazione della decisione del-
la Commissione europea
C(2020)3667 dell’11 giugno 2020. La
norma è stata introdotta per chiudere
la procedura Eu Pilot 7060/14/Taxu
circa l’incompatibilità con i princìpi
del diritto dell’Unione, sulla libertà di
stabilimento e di prestazione dei ser-
NT+F IS CO
ADE MPI M ENTI
DICHIARAZIONI
Forfettari, gli effetti
del cambio di regime
Dall’indicazione nella
dichiarazione Iva alla verifica
sulle ultime fatture emesse nel
2020. Tutti gli effetti del
passaggio dal regime ordinario al
forfettario.
— Stefano Vignoli
Il testo integrale dell’articolo su:
ntplusfisco.ilsole24ore.com
vizi, delle disposizioni della legge
30/98, in quanto limitate al registro
internazionale e non accessibili alle
navi iscritte nei registri di altri Stati
membri Ue o See. In quella sede il re-
quisito della stabile per i soggetti non
residenti rispondeva alla necessità –
perdendosi il collegamento territo-
riale dato dalla bandiera – di intro-
durre un legame tra beneficiario e
Stato italiano. Nonostante la discipli-
na non discriminatoria fra soggetti
italiani e comunitari della legge 30/98
e lo scopo non discriminatorio fra ita-
liani e comunitari dell’intervento nor-
mativo del 2017, la risoluzione 15/E
inaspettatamente conclude per la ne-
cessità di stabile organizzazione per
i soggetti non residenti che si avvalga-
no dei benefici del registro interna-
zionale «non estendendosi la conte-
stazione dell’Ue anche all’esclusione
dal beneficio dei soggetti non resi-
denti sprovvisti di stabile organizza-
zione in Italia, questo presupposto sia
lecito e richiesto dalla legge».
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alle holding svizzere
senza le ritenute
REDDITI DI CAPITALE
Sì alla «madre-figlia»
con la fine del regime
privilegiato cantonale
Marco Piazza
I dividendi corrisposti a holding sviz-
zere possono beneficiare del regime di
esenzione da ritenuta previsto dall’ar-
ticolo 9 dell’accordo fra Svizzera e Ue
sullo scambio automatico di informa-
zioni finanziarie nella versione modi-
ficata dal protocollo di modifica del-
l’accordo tra la Comunità europea e la
Confederazione svizzera firmato il 27
maggio 2015 ed entrato in vigore il 1°
gennaio 2017. Lo conferma la risposta
a interpello 135/2021 che riprende la
risposta 57 del 2019.
Il testo dell’articolo 9 dell’accordo,
come sostituito dal protocollo di mo-
difica del 2015, corrisponde esatta-
mente all’articolo 15 della versione ori-
ginaria. Esso prevede che i dividendi
corrisposti dalle società figlie alle so-
cietà madri non sono soggetti a impo-
gato l’applicabilità del esenzione ai di-
videndi corrisposti alle holding sviz-
zere in quanto beneficiavano di un re-
gimespecialediesonerodalleimposte
cantonali e municipali (articolo 28 del-
la legge sull’armonizzazione delle im-
poste dirette dei Cantoni e dei Comu-
ni), giudicato dalla Commissione Ue
incompatibile con la disposizione in
materia di aiuti di Stato di cui all’arti-
colo 23, paragrafo 1, dell’accordo Cee-
Svizzera del 22 luglio 1972.
Poiché l’articolo 28 è stato abrogato
dal1°gennaiodel2020,nonvisonopiù
ostacoli,comeconfermatodallarispo-
sta 135, all’esenzione. Quest’ultima
spetta per i dividendi distribuiti dal 1°
gennaio 2020, prescindendo dall’an-
nodiformazionedelredditodistribui-
to (si veda anche risposta 57 del 2019).
L’Agenzia precisa che resta ferma
l’applicabilità della clausola antielusi-
va generale in base all’articolo 10-bis
della legge 212/2000. A tal proposito,
l’articolo 9 dell’accordo fra Svizzera e
Ue fa salva l’applicazione delle dispo-
sizioni previste in Svizzera e negli Stati
membri al fine della prevenzione delle
frodi o degli abusi. La clausola ha na-
tura analoga a quella contenuta nel-

I bonus casa cedibili nel consolidato fiscale
confronti dei quali la società è soggetto
ECO E SISMABONUS fornitore di beni o servizi) possono
essere a loro volta ceduti nell’ambito
La consolidante può usare del consolidato fiscale cui la società
i bonus in compensazione partecipa, affinché la consolidante
possa utilizzarli in compensazione
con l’Ires di gruppo con l’Ires di gruppo.
È il chiarimento che giunge dal-
Giorgio Gavelli l’agenzia delle Entrate con la risposta
ad interpello 133/2021. Si ricorderà
I crediti d’imposta originati dal si- che, prima dell’entrata in vigore del-
smabonus e dall’ecobonus, acquisiti l’articolo 121 del decreto Rilancio, la
da una società direttamente dai sog- cessione dei vari bonus fiscali in edili-
getti titolari della detrazione (ossia zia era soggetta a precise regole limi-
coloro che hanno sostenuto i relativi tative, volte sostanzialmente a per-
interventi), ovvero dai soggetti primi mettere (tranne casi particolari) che il
cessionari (vale a dire le imprese che trasferimento avvenisse solo nei con-
hanno realizzato tali interventi, nei fronti di soggetti più o meno diretta-
mente coinvolti negli interventi.
Su queste basi, la società si chiede-
va se il trasferimento dei crediti d’im-
posta acquisiti a vario titolo alla pro-
pria consolidante potesse avvenire
non secondo le regole e modalità spe-
cifiche di queste cessioni, ma con le
tradizionali regole che governano il
transito delle poste creditore nell’am-
bito del consolidato fiscale.
L’agenzia risponde positivamente,
richiamando il precedente della ri-
sposta 191/2019 sui crediti d’imposta
a favore delle imprese operanti nel
settore cinematografico. In questo
modo si evitano tutti i paletti posti
dalle norme in tema di trasferimento
dei bonus edilizi, operando le regole
abitualmente vigenti nell’ambito del
consolidato fiscale, regime che è «vol-
to alla determinazione di una base
imponibile unica ed alla liquidazione
di un’imposta unitaria».
Riteniamo che, a maggior ragione,
ciò possa avvenire anche oggi con i
crediti acquisiti da terzi in forza del-
l’articolo 121 del Dl 34/2020, il quale,
tra l’altro, ha esteso e semplificato
(anche per le imprese) la facoltà di tra-
sferire il credito anziché usare diretta-
mente la detrazione.
Sull’ulteriore quesito, riferito al
riconoscimento della detrazione in
capo al soggetto che ha commissio-
nato i lavori, qualora egli abbia com-
messo degli errori nell’esecuzione
del bonifico tracciato, l’agenzia ri-
chiama quanto già chiarito con la cir-
colare 13/E/2019.
Tutte le volte che le modalità con
cui è stato eseguito il bonifico non
hanno permesso all’istituto di credito
di effettuare la ritenuta dell’8%, la de-
trazione spetta solo qualora il contri-
buente sia in possesso di una dichia-
razione sostitutiva di atto di notorietà
con la quale l’impresa attesti che i cor-
rispettivi sono stati correttamente
contabilizzati ai fini del reddito d’im-
presa. Il recupero del credito non
spettante avviene in capo all’origina-
rio titolare della detrazione, non sul
soggetto acquirente del credito.
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sizione fiscale nello Stato d’origine al-
lorché congiuntamente:
la società madre detenga diretta-
mente almeno il 25 % del capitale
della società figlia per un minimo di
due anni;
una delle due società abbia la resi-
denza ai fini fiscali in uno Stato
membro e l’altra società ha la resi-
denza ai fini fiscali in Svizzera;
nessuna delle due società abbia la
residenza ai fini fiscali in uno Stato
terzo sulla base di un accordo in
materia di doppia imposizione con
tale Stato terzo;
entrambe le società siano assog-
gettate all’imposta diretta sugli utili
delle società senza beneficiare di
esenzioni ed entrambe adottano la
forma di una società di capitali.
L’Amministrazionefinanziariacon
la risoluzione 93/E del 2007 aveva ne-
l’articolo 1, paragrafo 2, della direttiva
2011/98/Ue «madri e figlie» (che in
Italia si intende recepita dall’articolo
10-bis), secondo cui gli Stati membri
non applicano i benefici della direttiva
a costruzioni che, essendo stata posta
in essere allo scopo principale di otte-
nere un vantaggio fiscale in contrasto
le finalità della direttiva, non sono ge-
nuine avendo riguardo a tutti i fatti e le
circostanze pertinenti. È quindi possi-
bile che le autorità fiscali italiane adot-
tino – caso per caso – i criteri interpre-
tativi fatti propri dalla giurisprudenza
della Corte di giustizia con riferimento
all’applicazione della direttiva (in par-
ticolare la sentenza 26 febbraio 2019
nelle cause riunite C-116/16 e C-
117/16) anche se va segnalata l’equili-
brata giurisprudenza di Cassazione
(sentenza n. 14756 del 2020).
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Connect S.p.A. è un’azienda
del settore ICT nata nel 1994 a
Torino. Dal 2012 la guida della
società è interamente a con-
duzione familiare con ricavi in
crescita costante. È una realtà
ben radicata nel Nord-Ovest
italiano e nella bassa Savoia
francese.
Il core business è il networking,
Connect contribuisce alla diffu-
sione della tecnologia informa-
tica per migliorare la qualità e
l’efficienza dei processi azien-
dali. Un aspetto sostanziale
dell’infrastruttura di rete riguar-
da la sicurezza. Con essa si in-
tende quella perimetrale, il mo-
nitoraggio proattivo, la corretta
segregazione del network, la
web security e il controllo de-
gli accessi. L’affidabilità di una
rete è tanto maggiore quanto
migliore è la qualità degli appa-
rati e raffinata è la loro configu-
razione e progettazione. In tal
senso Connect utilizza prodotti
e tecnologie solo dei principali
leader mondiali del settore. Le
soluzioni proposte abbraccia-
L’
no e coinvolgono tutte le fasi
della creazione dell’infrastrut-
tura di rete: progettazione, im-
plementazione, manutenzione
H24 e controllo attraverso un
proprio sistema di monitorag-
gio. L’impegno verso la qualità
e la continua crescita in ambito
progettuale hanno portato la
Connect a trasformarsi in una
“società di ingegneria” operan-
do sia in medie che in grandi
realtà.
Oggi l’azienda è entrata all’in-
terno dell’l’industria 4.0. spe-
cializzandosi sotto alcuni
aspetti. La cybersecurity, intesa
come integrazione tra persone,
processi e tecnologia per cre-
are una difesa efficace e pre-
venire attacchi digitali. Il WiFi
utilizzato nel campo dell’IoT
per l’automazione industriale
con l’obiettivo di rendere smart
e sempre connessi l’uomo e i
macchinari. Infine, la collabo-
ration un nuovo modo di vivere
le riunioni e connettere sedi re-
mote in ogni parte del mondo.
Info: www.connectspa.it
La Dirigenza in meeting
Italia spesso ci sor-
prende con eccellen-
ze di altissimo livello,
di solito poco note al
grande pubblico poiché ope-
rano in settori ben specifici.
Questo è il caso di Logica
s.r.l. con sede a Bologna,
che ha anticipato di anni,
con il proprio MES dedicato
al settore delle industrie gra-
fiche, quelle che sarebbero
poi diventate le linee guida
di Industria 4.0, una grande
opportunità da cogliere per
rendere più competitiva e al
passo con i tempi la propria
organizzazione aziendale.
Un’azienda che ha sempre
saputo rinnovarsi destinando
gran parte dei propri investi-
menti su Ricerca e Sviluppo.
Il progetto si è concretizzato
riuscendo a mettere insie-
me menti brillanti di varia
estrazione registrando una
costante crescita, anche nel
2020.
Con l’acquisizione nel 2018
dell’ERP verticale Proto, Lo-
gica vanta oggi la soluzione
più completa e performante
del mercato italiano, e grazie
a clienti leader di settore e
collaborazioni internazionali
è stato possibile fare conti-
nue esperienze esportando,
con successo, le proprie so-
luzioni anche all’estero.
Logica crede nelle partner-
ship e ne è la prova il re-
cente accordo con un’altra
eccellenza italiana, la OMET
s.r.l., azienda leader a livello
internazionale nella produ-
zione di macchine per eti-
chette ed imballaggi flessibili.
Da questa collaborazione le
macchine di OMET saranno
dotate dei sistemi di control-
lo ed interconnessione 4.0
sviluppati da Logica. Nuovi
orizzonti che permetteranno
alla software house italiana
di aumentare ulteriormente la
sua esperienza nel resto del
mondo.
«L’innovazione è una visio-
ne che può essere passibile
di errori o di cambi di rotta
e solo con determinazione
e volontà si raggiungono gli
obiettivi. La velocità di rispo-
sta ai cambiamenti, che un
mercato globalizzato ed in-
terconnesso richiede, è uno
dei nostri punti di forza».
Parole d’ordine sono com-
petenza e flessibilità, dalla
squadra di collaboratori alla
scelta dei fornitori e dei pro-
Logica App 4.0
fessionisti che li affiancano.
Pur avendo dimensioni medio
piccole non siamo davanti ad
una persona sola al coman-
do ma ad un team capace di
assumersi le proprie respon-
sabilità e sapientemente gui-
dato dalla Dott.ssa Graziola,
CEO di Logica. L’esperienza
da sola rischia di non rinno-
varsi; l’entusiasmo giovanile
da solo rischia di non sop-
portare periodi difficili.
N. Bucciarelli, General Manager
«Servono coraggio e lungimi-
ranza per creare solide basi
perché, come diciamo sem-
pre: il futuro non aspetta».
Una realtà che non persegue
i grandi numeri bensì presta
attenzione alla solidità del
rapporto con i clienti e al loro
affiancamento costante.
E come affrontare il doma-
ni? «Con le medesime con-
sapevolezze di sempre: la
saggezza dell’esperienza
unita alla visione e creativi-
tà dei giovani; tenere alto il
livello delle soluzioni propo-
ste senza svendere la pro-
pria eccellenza concentran-
dosi sul dare sempre una
consulenza di alto valore.
Sviluppo e consolidamento
delle proprie soluzioni, for-
mazione e ricerca di rap-
porti con partner affidabili
perché l’unione di intenti,
e di menti, sviluppa e ac-
cresce il potenziale». Info:
www.logicasistemi.com
EGICON nasce a Novembre
2008 da quattro manager
spinti dalla voglia di costrui-
re una nuova realtà che po-
tesse offrire a loro ed a tanti
altri l’opportunità di trasfe-
rire il proprio entusiasmo in
soluzioni concrete.
Dopo circa 12 anni EGICON
conta 62 collaboratori, di
cui 26 sono ingegneri elet-
tronici impiegati nell’area
ricerca e Sviluppo, in due
sedi operative per un tota-
le di 4.000 mq articolati tra
progettazione, realizzazione
di prototipi e produzione di
serie.
EGICON progetta e produ-
ce sistemi elettronici e di
visione artificiale per quei
settori che esprimono for-
ti esigenze in termini di
affidabilità.
L’esperienza nella progetta-
zione di hardware e softwa-
re si concretizza in prodotti
innovativi realizzati al fianco
delle principali aziende del
settore automotive (auto,
moto, veicoli industriali) ed
industriale (automazione,
biomedicale, aerospaziale).
L’azienda è inoltre in grado
di offrire competenze spe-
cifiche per i dispositivi dotati
di funzioni di sicurezza, ad
esempio dedicati alla gestio-
ne della dinamica del veicolo
o alla guida assistita.
Il mondo elettronico richie-
de una competenza che
deve arricchirsi ogni giorno,
trainata da un’evoluzione
sempre più rapida e guidata
da strumenti e metodi che
è necessario adottare per
stare al passo con i princi-
pali player mondiali. Il team
di progettazione e produ-
zione di EGICON evolve
continuamente le proprie
competenze, cercando di
essere sempre un driver
tecnologico, facendosi ca-
rico del prodotto finale del
cliente, calandosi nell’ap-
plicazione per contribuire al
successo comune.
Info: www.egicon.com
Egicon Srl
26
Norme & Tributi
Entro martedì 16 i contributi
sospesi dal Dl Ristori bis
ALLA CASSA
Gli importi interessati
sono riferiti ai mesi
di ottobre e novembre 2020
Possibile pagare in unica
soluzione oppure diluire
in quattro rate
Barbara Massara
Martedì 16 marzo scade il termine
per versare i contributi previdenziali
di ottobre e novembre 2020, oggetto
di sospensione per effetto del decre-
to Ristori bis.
Con il messaggio 896/2021 l’Inps
fornisce le istruzioni operative per la
ripresa dei versamenti che dovranno
essere effettuati in un’unica soluzio-
ne o in 4 rate, la prima delle quali de-
ve essere pagata entro il 16 marzo.
Uber verso lo stop al commissariamento
RIDER
Potrebbe arrivare oggi
da parte del Pm la richiesta
di revoca anticipata
Matteo Prioschi
Dopo le ammende e i provvedi-
menti della settimana scorsa per
riqualificare la posizione lavorati-
va dei rider a opera della Procura
della Repubblica di Milano, del-
l’Ispettorato nazionale del Lavo-
ro, Inps, Inail e Nucleo ispezioni
lavoro dei Carabinieri, a carico di
quattro società del settore, oggi
La sospensione dei contributi do-
vuti per il mese di novembre è previ-
sta dall’articolo 13 quater del Dl
137/2020, riservata solo a determi-
nate categorie di soggetti quali le
aziende fino a 50 milioni di fatturato
che hanno subito una diminuzione
dello stesso di almeno il 33% a no-
vembre 2020 rispetto a novembre
2019 (spettava a prescindere dalla
perdita del fatturato per chi ha ini-
ziato l’attività dopo il 30 novembre
2019), a quelle che esercitano attività
economiche sospese in base al Dpcm
del 3 novembre scorso, nonché agli
esercenti attività di ristorazione con
sede nelle zone rosse o arancioni e
alle agenzie di viaggio/tour operator
con sede nelle zone rosse.
La sospensione con ripresa al 16
marzo riguarda anche i contributi
dovuti per il mese di ottobre 2020
sospesi in forza dell’articolo 13-bis
del Dl 137/2020, sospensione riser-
vata ai soggetti con codice Ateco ri-
portato negli allegati 1 e 2 dello stes-
dovrebbe arrivare una notizia po-
sitiva riguardante Uber Italy Srl.
Per la società potrebbe arrivare,
a opera del pubblico ministero, la
richiesta di revoca anticipata del-
l’amministrazione giudiziaria, in
quanto si è completata l’opera di ri-
pristino della legalità, quale conse-
guenza del recepimento delle indi-
cazioni fornite dall’amministratore
giudiziario.
Uber Italy, alla fine di maggio
2020, è stata interessata da un de-
creto di commissariamento a se-
guito di un’indagine sulle condi-
zioni di lavoro dei ciclofattorini
impiegati da Uber eats, in partico-
lare per il delitto, previsto dall’ar-
ticolo 603-bis del Codice penale, di
so decreto legge (quelli dell’allegato
2 devono risiedere nelle zone rosse).
Le aziende private interessate
dalla sospensione sono quelle che, in
base al messaggio Inps 4840/2020
(e della circolare 129/2020) sono sta-
te classificate con il codice di auto-
rizzazione 4X.
I contributi, da versare a mezzo
F24, corrispondono agli importi so-
spesi indicati nel flusso uniemens di
11/2020 con i rispettivi codici di so-
spensione N974, N975 e N976.
La modalità di esposizione nel
modello di pagamento è sempre la
stessa già seguita per le precedenti
sospensioni e prevede l’utilizzo del
codice causale DSOS e l’indicazione
della matricola seguita dal codice
della sospensione esposto nel flusso.
Al riguardo l’Inps precisa che,
poiché il codice N974 era già in uso
per i contributi sospesi per ottobre
2020, nell’ipotesi di coesistenza di
entrambe le sospensioni dovranno
essere compilati due distinti righi
intermediazione illecita e sfrutta-
mento del lavoro.
L’amministrazione giudiziaria
era stata disposta per la durata di
un anno, a fronte dei risultati del-
le indagini da cui erano emersi
soprusi nei confronti dei rider che
venivano reclutati da società di
intermediazione: paga fissa di 3
euro a consegna, mance non rico-
nosciute, penalizzazioni se qual-
cuno protestava. Obiettivo del
commissariamento era la verifica
di altre forme di sfruttamento e
l’esistenza e l’idoneità del model-
lo 231 per prevenire il reato di in-
termediazione illecita e sfrutta-
mento del lavoro.
Si tratta di un procedimento
dell’F24, uno per ciascuna mensilità.
I committenti della gestione se-
parata Inps, che hanno usufruito
della sospensione dei contributi con
scadenza originaria al 16 dicembre
2020, dovuti sui compensi erogati a
novembre 2020, in forza dell’artico-
lo 13 quater del Dl 137/2020 (codici
sospensione 32-33-34), effettueran-
no il versamento in un’unica solu-
zione o a rate indicando nell’F24 il
periodo 11/2020, unitamente all’or-
dinario codice causale (CXX o C10).
Ai datori di lavoro agricoli, codifi-
cati dall’Inps con i codici di autoriz-
zazione 4Y (articolo 2 commi 1-2 del
Dl 137/2020) o 4X (articolo 2, comma
3) verrà invece inviata dall’Inps una
comunicazione individuale conte-
nente le istruzioni per effettuare il
versamento entro il 16 marzo.
Il mancato pagamento di due ra-
te, anche non consecutive, determi-
na la decadenza dal beneficio della
rateizzazione.
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differente da quello che ha avuto
grande eco nei giorni scorsi (si
veda «Il Sole 24 Ore» del 25 e 26
febbraio) esteso ad altre società
oltre Uber e incentrato sulla veri-
fica delle norme in materia di sa-
lute e sicurezza sul lavoro nonché
sul corretto inquadramento dei
ciclofattorini dal punto di vista
lavorativo. Sempre alla fine della
scorsa settimana, peraltro, la
Commissione europea ha avviato
la prima fase di una consultazio-
ne delle parti sociali per miglio-
rare le condizioni di lavoro di chi
opera tramite piattaforme digita-
li, un ambito di cui i ciclofattorini
sono una parte.
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Da Cassa
dottori
un aiuto
per i prestiti
COMMERCIALISTI
Contributo a chi richiede
un finanziamento
per svolgere l’attività
La Cassa di previdenza dei dottori
commercialisti mette a disposi-
zione 1,5 milioni di euro quale aiu-
to per gli iscritti che, in conse-
guenza dell’emergenza da Covid-
19, hanno necessità di sottoscrive-
re un contratto di finanziamento
nel 2021.
Il contributo scatta a fronte di
un prestito di almeno 10mila euro
con durata non inferiore a dodici
mesi, richiesto per svolgere l’atti-
vità professionale (escluso l’acqui-
sto di beni immobili e i contratti di
leasing). Il richiedente deve avere
avuto nel 2020 un reddito com-
plessivo non superiore a 50mila
euro, di cui la quota eventualmen-
te derivante da lavoro dipendente
o pensione non deve superare i
20mila euro lordi. L’aiuto ha un
importo fisso di 500 euro a fronte
di un finanziamento da 10mila eu-
ro, a cui si aggiungere un ulteriore
1% sulla quota di prestito even-
tualmente eccedente i 10mila euro
e fino a 30mila euro di erogato.
Si tratta di un’operazione che
replica quanto già fatto dalla Cas-
sa nella primavera del 2020. Allora
il budget è stato di 15milioni di eu-
ro. Per il 2021 sono disponibili 1,5
milioni. Il ridimensionamento è
stato deciso a fronte del fatto che
l’anno scorso sono stati deliberati
aiuti per 500mila euro. Quindi si
parte con una dotazione ridotta
per non bloccare inutilmente ri-
sorse, comunque superiore al tri-
plo di quanto usato nel 2020 e con
la possibilità di aumentarla in caso
di necessità.
—M.Pri.
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Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Scivolo pensionistico
con la risoluzione
consensuale
RIORGANIZZAZIONI
Utilizzabile anche durante
la vigenza del blocco
dei licenziamenti
Aldo Bottini
Mentre si discute se, quando e
come sarà rimosso il divieto di
licenziamento, va considerato
l’utilizzo di uno strumento al-
ternativo, non traumatico e ne-
goziato con il quale far fronte al-
le esigenze di riorganizzazione.
Ci si riferisce al contratto di
espansione, introdotto nel 2019
in via sperimentale per gli anni
2019 e 2020, che aveva un suo
antenato (per così dire) nel con-
tratto di solidarietà espansiva
introdotto nel 1984 e poi ridisci-
plinato, senza grande successo,
nel 2015 dal Jobs act.
La legge di bilancio 2021, nel-
l’estenderlo anche all’anno in
corso, ha abbassato la soglia di-
mensionale per accedervi da mil-
le a 500 dipendenti, consenten-
done peraltro l’utilizzo, solo per
quanto attiene allo scivolo pen-
sionistico, alle aziende con un or-
ganico almeno pari a 250 unità
«calcolate complessivamente
nelle ipotesi di aggregazione di
imprese stabile con un’unica fi-
nalità produttiva o di servizi».
Il contratto si stipula presso il
ministero del Lavoro con le orga-
nizzazioni sindacali, a seguito
della procedura di consultazione
prevista per la Cigs. È uno stru-
mento complesso, destinato ad
aziende coinvolte in processi di
riorganizzazione che richiedono
una modifica delle competenze
professionali in organico. Uno
strumento che consente di far
fronte a due fondamentali esi-
genze.
Da un lato il ricambio genera-
zionale, con accompagnamento
a pensione dei lavoratori più an-
ziani e con l’inserimento di altri,
portatori di nuove professiona-
lità. Dall’altro la riqualificazione
e formazione del personale in
organico, attraverso un progetto
sostenuto dalla possibilità di ri-
duzione dell’orario di lavoro con
intervento Cigs (riconducibile
alla causale della riorganizza-
zione aziendale).
Quanto alla prima esigenza, è
prevista l’assunzione di nuove
professionalità a tempo indeter-
minato (anche in apprendistato
professionalizzante), in linea
con i piani di reindustrializza-
zione e riorganizzazione, per le
quali si dovrà indicare numero,
profili e programmazione tem-
porale. Il numero non è prefissa-
to per legge, e quindi può essere
negoziato tra le parti.
Il contraltare alle assunzioni è
uno scivolo pensionistico per i la-
voratori che si trovino a non più di
60 mesi dalla decorrenza della
pensione di vecchiaia (oggi a 67
anni) avendo già maturato il re-
quisito minimo contributivo, o
della pensione anticipata (42 anni
e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10
mesi per le donne).
Il meccanismo prevede il con-
senso del lavoratore alla cessa-
zione del rapporto di lavoro (tra-
mite accordi di non opposizione
al licenziamento) e presuppone il
diritto alla Naspi. Oggi quindi, vi-
gente il blocco dei licenziamenti,
l’unica possibilità di utilizzo è
quella di far ricorso agli accordi
sindacali che prevedono risolu-
zioni consensuali con Naspi (arti-
colo 14 del Dl 104/2020 e succes-
sive modifiche).
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dell’articolo
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 27

Norme & Tributi

Prima assemblea per il superbonus, Somme distratte

nell’odg anche la nomina dei tecnici
IN CONDOMINIO
La convocazione va fatta
subito, senza aspettare
sollecitazioni dai condòmini
Vanno previsti i temi come
cessione del credito, spese
tecniche e verifiche edilizie
Pier Paolo Bosso
L’amministratore di condominio
dovrebbe convocare una prima as-
semblea condominiale per affron-
tare l’argomento del superbonus
del 110 %, del sismabonus (se la zo-
na rientra in tale agevolazione), de-
gli eventuali altri bonus, per il do-
vere che ha di informare i condòmi-
ni su convenienza ed opportunità
dei lavori.
Emerge, invece, che molti con-
dòmini devono sollecitare l’ammi-
nistratore affinché porti l’argo-
mento in assemblea, in quanto
spesso accade che , sentiti alcuni e
riscontrato che sussiste qualche
problema edilizio (spesso verande
abusive), qualche diffidenza e ti-
more, per non turbare gli equilibri
condominiali, l’amministratore
tende a soprassedere.
Anticipare le richieste
È un atteggiamento sbagliato ed è
meglio, al contrario, anticipare tali
richieste, prima che giungano i
solleciti dei singoli condòmini che
invece credono molto in questa
possibilità di riqualificare gli im-
mobili nelle parti comuni e nei sin-
goli appartamenti.
Giusto valutare il grado di inte-
resse di tutti sull’argomento e le
maggioranze che si formano, visto
che i tempi per finire i lavori non so-
no così lunghi. Ogni decisione dovrà
e potrà venire presa solo dall’assem-
blea e non dall’amministratore, in
quanto i beneficiari delle detrazioni
fiscali sono i singoli condòmini -pro
quota millesimale- per i lavori “trai-
nanti” su parti comuni (cappotti,
coibentazioni, riqualificazione degli
impianti di riscaldamento, impianti
fotovoltaici eccetera) e singolar-
mente per beneficiare dei vantaggi
fiscali per gli interventi “trainati”
nelle singole unità immobiliari, co-
me il cambio degli infissi o delle cal-
daie individuali se in presenza di ri-
scaldamento autonomo.
Il contenuto
L’ordine del giorno della prima as-
semblea dovrebbe prevedere una re-
lazione, da parte dell’amministrato-
re, delle normative intervenute, dei
possibili lavori, delle possibilità of-
ferte dalla eventuale cessione del
credito e dallo sconto in fattura. Al-
tro punto dovrebbe prevedere
l’eventuale affidamento di un incari-
co a tecnici o pool di tecnici per veri-
ficare la “regolarità urbanistica” del-
le parti comuni, per non mettere a ri-
schio, anche in futuro - durante i
controlli dell’agenzia Entrate - le de-
trazioni fiscali ed i benefici del 110 %.
Per guadagnare tempo, si potreb-
be prevedere, deliberandolo, che -in
caso di riscontro positivo sulla veri-
fica urbanistica-, l’incarico prosegua
QUOTIDIANO
DEL C ONDOM I NI O
QdC
ECOBONUS
Colonnine di ricarica
a norma di sicurezza
Il punto di ricarica deve essere
conforme agli standard tecnici e di
sicurezza e l’installazione deve
essere effettuata da un installatore
abilitato, che deve rilasciare un
certificato di conformità
dell’impianto e del suo
funzionamento secondo le norme.
— Michele Orefice
Il testo integrale dell’articolo su:
quotidianocondominio.ilsole24ore.com
direttamente con lo “studio di fatti-
bilità” degli interventi, con impegno
a riferirne l’esito in una successiva
assemblea. Prima di deliberare biso-
gnerebbe esaminare le condizioni e
i preventivi proposti dai tecnici.
Molti lavorano appoggiandosi a
general contractor o imprese, e of-
frono di far rientrare queste presta-
zioni (quantomeno lo studio di fat-
tibilità) nelle spese tecniche rien-
tranti nelle somme rimborsabili
nella procedura del 110 % e, quindi,
senza costi. L’amministratore do-
vrà anche illustrare l’attività straor-
dinaria che lui dovrà svolgere nel
corso dei lavori e la richiesta del suo
compenso straordinario, in relazio-
ne alle varie fasi.
L’ordine del giorno dovrà anche
prevedere la nomina di eventuali
consulenti (anche legali) a tutela del
condominio, dei condòmini e del-
l’amministratore e la determinazio-
ne del loro compenso, valutando se
potrà rientrare nelle spese detraibili
fiscalmente. Oltre al solito punto
delle varie ed eventuali.
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e investite, non è
autoriciclaggio
INVESTIMENTI E ILLECITI
Per la Cassazione se c’è
un solo passaggio
è appropriazione indebita
Giulio Benedetti
L'amministratore compie il rea-
to di appropriazione indebita se
destina le somme ricevute dai
condòmini a una finalità diversa
da quella per cui sono state dai
medesimi conferite. Pertanto, il
reato ricorre non soltanto quan-
to l’amministratore rende pro-
prie tali somme, ma anche se le
utilizza per saldare i conti di al-
tri condomìni da lui stesso am-
ministrati (Cassazione, senten-
ze 57383/2018 e 6577/2021).
La questione autoriciclaggio
Tuttavia, l’amministratore può
utilizzare le somme sottratte,
impiegandole in attività econo-
miche o finanziarie: il quesito
giuridico affrontato dalla Cassa-
zione (sentenza 7074/2021) è se
questa condotta integra anche il
deva l’annullamento con rinvio
dell’ordinanza e lamentava che
il giudice non avesse ravvisato il
reato nella condotta dell’impu-
tato, amministratore di condo-
minio, che si era impossessato
di un’ingente somma di denaro,
tramite il trasferimento della
somma tra diverse amministra-
zioni condominiali, e anche me-
diante il versamento della som-
ma, mediante un bonifico, a fa-
vore di conti correnti intestati a
società speculative estere.
Salvato dall’unico bonifico
La Corte di cassazione ha re-
spinto il ricorso del pubblico
ministero in quanto osserva che
il reato di autoriciclaggio e la re-
lativa condotta dissimulatoria
deve intervenire successiva-
mente alla commissione del re-
ato presupposto.
Quindi è stata corretta l’ordi-
nanza impugnata laddove affer-
ma che il reato non può essere
configurato, poiché le condotte
incriminate integrano l’elemen-
to materiale del reato di appro-
priazione indebita e non quello
di autoriciclaggio: con le sue

Pacchi in cortile, è sempre occupazione abusiva reato di autoriciclaggio aggra-

ANCHE PER POCHI MINUTI
In ogni caso non si giustifica
la reazione violenta
del condomino che protesta
Annarita D’Ambrosio
Chi occupa anche solo per pochi mi-
nuti il cortile condominiale arreca
danno e commette un abuso, che può
essere fatto rilevare, mai però con
violenza, come nel caso affrontato
dalla sentenza della Cassazione 8001
del 1° marzo 2021, dove si precisa che
l’uso del bene non è legato a precisi li-
miti di tempo o spazio. Le regole co-
dicistiche infatti trovano l’unico limi-
te nell’impedimento al contestuale
utilizzo da parte di altri.
I pacchi abusivi
La vicenda nasce dalla reazione ille-
gittima di un condomino allo sta-
zionamento, frequente, di alcuni
pacchi in cortile.
Gli stessi erano destinati all’atti-
vità di un altro condomino e dun-
que diretti presso la sua azienda,
ma - a detta del ricorrente - impedi-
vano la fruizione del cortile agli al-
tri, nel caso specifico riducendo l’il-
luminazione dell’immobile di pro-
prietà del ricorrente stesso.
Nei precedenti gradi di giudizio
l’uomo era stato condannato per-
ché, in tre episodi specifici, aveva
ecceduto nel contestare il fatto:
aveva spostato alcuni pacchi, ab-
bandonandoli alle intemperie di-
nanzi all’autorimessa della contro-
parte, aveva preso nel secondo caso
a calci alcune scatole e, in una terza
occasione, aveva abbattuto due al-
beri di alto fusto minacciando con
un cacciavite l’altro condomino.
La difesa
Alla Suprema corte si si era rivolto il
condomino condannato contestan-
do gli episodi in questione: i pacchi
- faceva notare - erano di intralcio
anche ad altri condomini e non era-
no stati violentemente rimossi; si
erano potati alberi nel giardino con-
dominiale solo per ordinaria manu-
tenzione; quanto al danneggiamen-
to del pacco e alle minacce non risul-
tavano provate: erano state fatte ri-
levare solo in querela e non ripetute
in dibattimento.
La Cassazione aveva però rigettato
il ricorso del condomino violento, ri-
chiamando innanzitutto il fatto che
veniva richiesta una rilettura dei fatti
sempre esclusa in sede di legittimità.
Il principio
In tema di utilizzo delle cose comu-
ni, però, la Cassazione ribadivache
per l’articolo 1102 Codice civile - co-
me confermato da ultimo anche
dalla sentenza 7618/2019 - «può co-
stituire abuso anche l’occupazione
per pochi minuti del cortile comune
che impedisca agli altri condomini
di partecipare al godimento dello
spazio oggetto di comproprietà».
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vato (articolo 648 ter del Codice
penale) in quanto commesso
nell’esercizio di un’attività pro-
fessionale. La Corte di Cassazio-
ne ha però escluso che la con-
dotta realizzi questo reato.
Nel caso trattato era stata sot-
toposta al giudizio di legittimità
l’ordinanza del giudice per le in-
dagini preliminari che non ave-
va accolto la richiesta del pub-
blico ministero di applicazione
della misura cautelare interdit-
tiva dell’esercizio dell’attività
professionale di amministratore
di condominio e di sequestro di
una somma di denaro, finalizza-
ta alla confisca per autoriciclag-
gio. Il pubblico ministero chie-
condotte l’imputato aveva com-
piuto il solo reato di appropria-
zione indebita.
La Corte di cassazione osser-
va che con il trasferimento delle
somme, sottratte dai conti di
due condomìnii, a conti di socie-
tà estere si è verificato il reato di
appropriazione indebita e quin-
di tale condotta non può essere
considerato due volte: una per
l’appropriazione indebita e una
per il reato di autoriciclaggio.
Per affermare la realizzazione
del reato di autoriciclaggio è ne-
cessario dapprima il passaggio
di somme da un conto all’altro e,
poi, la successiva condotta di
trasferimento di somme.
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28
LA GESTIONE
DEL CAPITALE
UMANO
.professioni .casa —LU N E D Ì .salute — MA R T E D Ì
Pagina a cura di
Cristina Casadei
C’
è uno spazio cre-
scente che stanno
conquistando i
manager under 45
e le donne al verti-
ce delle società
quotate. Tanto nel nostro paese,
quanto all’estero. «In Italia ci sor-
prende il numero di manager che rie-
sce a diventare ceo prima dei 45 anni
– dice Niccolò Calabresi, managing
director della società di executive se-
arch Heidrick & Struggles Italia e ora
anche Spagna e Portogallo -. Supera
le aspettative raggiungendo quota
25%, sopra di tre punti percentuali ri-
spetto alla media internazionale. Pur
non raggiungendo l’eccellenza del
Belgio con il 48% di giovani manager
ceo, il risultato italiano non è lontano
dai paesi guida del continente ed è
frutto di un cambio generazionale
che investe soprattutto i ruoli più
esposti alla fluidità del contesto di
mercato tra quelli di guida delle
aziende. Sono infatti più di 50 i gio-
vani top manager del Ftse Mib che
hanno meno di 45 anni, si va dai ceo
di Exor e Snam, John Elkann e Marco
Alverà, al cfo di Unicredit Stefano
Porro fino alla più giovane del listino,
ossia Enrica Marra, chief risk officer
di Atlantia che ha 34 anni». Il ricam-
bio generazionale ha portato alcuni
giovani manager a ricoprire posizio-
ni molto importanti e ad abbassare
l’età media. In Italia per i ceo è intor-
no ai 58 anni, vicina al dato planeta-
rio che è 56 anni, secondo quanto è
emerso dalla classifica Route To The
Top del 2020 di Heidrick & Struggles
che dà una visione dei profili di 965
ceo di aziende quotate a livello globa-
le. Così per l’Australia sono state pre-
se le società dell’ASX 100, per la Cina
del SSE (top 100), per la Francia del
SBF 120, per la Germania del DAX e
dell’MDAX, per l’Italia del FTSE Mib,
per il Regno Unito del FTSE 100 e per
gli Stati Uniti del Fortune 100, solo
per citare alcuni paesi. «Molte società
.lavoro
Nomine. Ai blocchi di partenza del giro di boa delle quotate, in Italia, secondo Route to
the top di Heidrick & Struggles, l’età media dei top manager è 58 anni. Nelle posizioni
apicali le donne sono il 14%, il 18% ha meno di 45 anni. Un terzo dei ceo scelti tra cfo e coo
Donne e under 45 risalgono
(lenti) nella maratona dei ceo
nel 2020 hanno privilegiato percorsi
interni nella scelta dei vertici: la pan-
demia ha indotto ad un atteggiamen-
to più prudente, riducendo il numero
di nuove nomine e privilegiando,
quando si è cambiato, candidati in
continuità», spiega Calabresi.
Il bacino da cui si sceglie il chief
executive officer è quello di funzioni
come il chief financial officer o il di-
rettore generale. Secondo Route to
the top questo è vero per il 17% dei Cfo
e per il 18% dei Coo. La pandemia non
ha rallentato questo fenomeno, an-
che se ha compresso il numero di
cambi ai vertici in questo anno di
transizione. I direttori finanziari
eletti ceo da marzo 2020 sono a livel-
lo globale addirittura cresciuti rag-
giungendo quota 27%, proprio come
i Coo. Guardando alle quote rosa del
management italiano, i segnali sono
sempre insufficienti ma in leggero
Il gender gap al vertice
Questione di genere? No, di tempo
Q
uestione di genere o que-
stione di tempo? Sempre
più la seconda. Quando
parliamo di chief executi-
ve officer, al netto di progetti, stra-
tegie, piani e risultati, uno dei temi
che si affaccerà, in prospettiva, è
quello del genere. Per la società di
head hunting Heidrick & Struggles
«in Italia c’è una percentuale bassa
di ceo donne che però risulta in linea
con la media internazionale come
emerge dal rapporto Route to the
top 2020. Parliamo del 5% di ceo
donne, quota in linea con quella che
mediamente viene rilevata a livello
internazionale».
Il managing director della società
per l’Italia, Niccolò Calabresi, dice:
«Personalmente mi aspettavo una
quota più alta. C’è però uno spazio
.lavoro — ME RCO L EDÌ nòva.tech — GIO VEDÌ
miglioramento: le posizione mana- dei nuovi ceo ha lavorato in industrie
geriali apicali delle società quotate differenti, e quelle sanitarie che regi-
hanno una rappresentanza femmi- strano il più alto numero di ceo con
nile al 14%, di cui il 18% under 45. In esperienze internazionali (52%). Sa-
Italia è in crescita anche il numero di lendo ai vertici, pur con numeri an-
nuovi ceo che hanno avuto esperien- cora contenuti, la quota di donne ita-
ze all’estero (43% verso il 36% globa- liane ceo è del 5% proprio come la
le) e che hanno ricoperto ruoli di go- media del resto del mondo, fatta ec-
verno in industrie diverse: il 23% cezione per l’Irlanda che raggiunge il
contro il 17%. A fare della ecletticità 15% (si veda altro articolo in pagina).
un requisito fondamentale per la se- Guardando al futuro, il primo
lezione dei vertici sono principal- banco di prova che ci dirà se tra i vi-
mente le aziende che operano nel sionari che servono oggi nelle azien-
campo della tecnologia, dove il 26% de ci sarà anche una quota crescente
di manager under 45 e donne è di qui
a breve, con le centinaia di nomine
NICCOLÒ che interesseranno un nutrito grup-
CALABRESI po di società, anche a partecipazione
È managing
pubblica, «da Cdp a Invimit, Ferrovie
director di Heidrick
& Struggles Italia,
dello Stato, Anas, Rai, Ferrari, Tele-
Spagna e com, Fibercop, Accessco, Invitalia,
Portogallo Saipem, Enel green power - elenca
Calabresi -. Ci aspettiamo cambia-
crescente che le donne si stanno con- Mib stiano affrontando il tema. Cer-
quistando in alcune funzioni come tamente va detto anche che il Ftse
per esempio la comunicazione o le Mib è una nicchia. Il nostro tessuto
risorse umane. Sono percorsi su cui economico, però, è fatto per lo più di
bisogna lavorare perché non sempre piccole, medie e grandi imprese do-
è da questi bacini che vengono scelti ve questo percorso non è stato fatto
i capi azienda». Il bacino dove si scel- in modo così strutturale. Ma il tema
gono i manager che arriveranno al è un tema da una decina di anni. Se
vertice è infatti più quello del cfo o prendiamo l’industria manifatturie-
del coo. Oltre a quello degli stessi ceo. ra, 15 anni fa era difficilissimo trova-
Nei percorsi non si può poi tra- re donne in posizioni apicali. È solo
scurare il fatto che «il ceo a sua volta negli ultimi 10 anni che abbiamo vi-
cresce nelle funzioni che ritiene sto le donne affermarsi».
strategiche le persone a cui poi farà I cacciatori di teste rappresentano
fare lo step up – interpreta Calabresi un osservatorio particolare che ha
-. Il bacino degli n-1, ossia i primi ri- visibilità sui profili più alti dove però
porti, le posizioni chiave, è più po- si vedono percentuali crescenti di
polato da uomini. Scendendo au- candidate donne. Oggi le short list
menta la quota di donne. Ma è una che, in genere, si compongono di 6
questione di tempo. Oggi possiamo profili che vengono ritenuti ideali,
dire che le società quotate del Ftse sono equamente composte. Sulle re-
Luigi Gubitosi.
È l’amministratore
delegato di Tim
.moda — VENER DÌ
AFP
menti importanti nelle nomine per i
vertici e i consiglieri di amministra-
zione. È questo il momento dei ma-
nager che dovranno gestire investi-
menti e trasformazioni senza prece-
denti. Il presidente del Consiglio Ma-
rio Draghi sembra favorevole
all’adozione, nel pubblico, di un per-
corso simile a quello che si fa nel pri-
vato, nel momento di nominare i ver-
tici e cioè con il coinvolgimento dei
cacciatori di teste». Una scelta nor-
male per il corrispondente di Niccolò
Calabresi nel Regno Unito che ha
un’agenda equamente ripartita tra
appointments per l’ambito pubblico
e per quello privato. Non così norma-
le in Italia. Come dice l’head hunter
«vedremo che nomi verranno pro-
posti, ma non sarà certo facile mette-
re d’accordo tutti. Stiamo attraver-
sando un periodo complicato».
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tribuzioni la visibilità della società di
head hunting è sempre su una nic-
chia di grandi società dove c’è molta
attenzione all’allineamento delle re-
tribuzioni rispetto ai ruoli ricoperti.
Da questo punto di vista la funzione
delle risorse umane ha un ruolo
chiave nel costruire il bacino da cui
poi potrebbero anche essere scelte le
figure apicali. Le donne crescono nel
settore finanziario (6%) ma anche
nell’industria (5%) dove lentamente
raggiungono la media generale.
Come dice Calabresi, però, «il
compito dell’head hunter è quello di
indicare le persone giuste, inserite
all’interno del network giusto, spie-
gando perché si arriva a quelle per-
sone, selezionate attraverso un pro-
cesso trasparente».
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Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore
Alta formazione
Al via 18 dottorati
di UniversiTim,alleanza
di accademie per ricerca
e attrazione dei talenti
sulle nuove tecnologie
Il progetto prevede il sostegno di TIM alle
borse di studio per dottorati di ricerca
(PhD) per gli anni 2020-2023 su temi come
+
5G, IoT, Big data e Intelligenza Artificiale.
Trova di più nella sezione economia su
ilsole24ore.com
.food — S A B A TO .lifestyle —D OM E N I CA
IL TREND
RAPPORTO MANAGERITALIA
La quota rosa di dirigenti
cresce del 49%
in terziario e servizi
Giovani e donne, come emerge da tutte le analisi e
le statistiche, sono state le due categorie più pena-
lizzate dall’impatto negativo della pandemia sul la-
voro. Se però analizziamo solo parte dell’occupazio-
ne femminile, quella delle dirigenti, in un ambito
specifico, quello del terziario e dei servizi, in un arco
temporale lungo un decennio, allora possiamo ave-
re qualche sorpresa dai percorsi di carriera delle
donne. Cresce infatti il numero delle manager e la
dirigenza delle aziende si colora sempre più di rosa,
secondo quando emerge dall’ultimo Rapporto Don-
ne Manageritalia che sarà presentato l’8 marzo.
Nel periodo 2008-2019 il dato più rilevante è la
crescita del 49% delle dirigenti donne, a fronte di
un calo del 10% degli uomini. Il percorso e la ripre-
sa della dirigenza privata sono guidati dalle donne,
che oggi rappresentano il 18,3% del totale, secondo
gli ultimi dati Inps, con un salto del 32,3% tra le un-
der 35 e del 28% tra le under 40. La crescita va
avanti da anni ed è continuata anche nell’ultimo
periodo, nonostante la crisi che ha colpito il settore
della dirigenza, escluso il terziario dove sono inve-
ce in forte crescita.
«Di fronte al calo delle donne occupate, anche
di quelle in posizioni cognitive altamente qualifi-
cate, la crescita delle donne dirigenti, ancor più nel
terziario, è uno spiraglio di luce impor-
tante – dice Luisa Quarta, coordinatrice
Gruppo Donne Manageritalia –. Speriamo
che serva a trascinare tutto il mondo del
lavoro verso un maggior spazio al merito
e quindi alle donne».
Anche nell’ultimo anno, dove i dirigenti
sono invece tornati a crescere in modo più
sostenuto (+1,1% 2019) sono aumentate
Luisa Quarta. È quasi solo le donne (+5%), a fronte del
coordinatrice +0,2% degli uomini. Se si guarda solo al
Gruppo Donne settore dei dirigenti del terziario che han-
Manageritalia no contratti gestiti da Manageritalia, dal
2008 al 2020, a fronte di una crescita totale
del 14,7%, la presenza femminile è cresciu-
ta del 51%. A dicembre 2020, le donne sono il 22,2%
del totale, contro il 19,7% del 2019.
Nell’ascesa delle donne al grado di dirigente c’è
anche una geografia che, ancora una volta, riserva
qualche sorpresa. La regione più rosa è infatti il Mo-
lise con il 30% di dirigenti donne, seguita dalla Sici-
lia con il 25,5% e dal Lazio con il 24,1%. Arrivano poi
Basilicata e Lombardia (20%). Naturalmente la
Lombardia con 10.171 donne dirigenti, pari al 48,2%
del totale nazionale, è trainata da Milano che da sola
ne conta 8.521, il 40,4% del totale nazionale: regione
e provincia insieme contano la presenza maggiore
di donne dirigenti. A seguire il Lazio con 4.312 diri-
genti, ossia il 20,4% e Roma con 4.165 pari al 19,7%.
Guardando la classifica dal basso invece ci sono
Calabria con il 14,6%, Abruzzo con il 9,3% e Trenti-
no-Alto Adige con il 9,2%. A influenzare questo qua-
dro, soprattutto nelle regioni e nelle province più
piccole, c’è sicuramente la presenza di imprese fa-
miliari con un limitato numero di dirigenti.
La crescita delle donne al vertice è il risultato di
anni di politiche di valorizzazione della diversity e
di un lavoro che è sempre più flessibile e smart. E
ha favorito l’inclusione delle donne. Un dato di fat-
to, ormai, soprattutto nelle aziende multinazionali
estere o italiane e nelle grandi realtà. Per questo se-
condo Manageritalia è necessario continuare su
questo percorso di inclusione, anche alla luce del
fatto che «dati e ricerche internazionali hanno evi-
denziato che il valore della differenza di genere è
destinato a diventare il punto di forza e il volano
della crescita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IMAGOECONOMICA
Il traino di
Milano. La
Lombardia con
10.171 donne
dirigenti, pari
al 48,2% del
totale
nazionale, è
trainata da
Milano che da
sola ne conta
8.521, il 40,4%
del totale
nazionale
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021
Formazione
Generali «riforma» 900 manager
Cristina Casadei
L
a formazione «è un viag-
gio, un lungo viaggio che
ci accompagnerà sicura-
mente anche nei prossi-
mi mesi». L’inizio di que-
sto viaggio Barbara Luci-
ni, responsabile people value and
engagement di Generali Italia, lo ri-
corda molto bene. Era il 2016,
quando la compagnia, tra le prime
in Italia, è partita con uno smart
working che, prima della pande-
mia, coinvolgeva già 1.700 dipen-
denti in tutte le sedi in Italia. Il viag-
gio-trasformazione si è dipanato
lungo le tre vie della delega, della
flessibilità e dell’autonomia. Se og-
gi il 95% dei lavoratori di Generali
BARBARA
LUCINI.
È responsabile
people value and
engagement di
Generali Italia
opera da remoto con risultati ap-
prezzabili, lo si deve in gran parte a
quanto fatto dal 2016, che, all’arrivo
della pandemia, ha consentito una
capacità di reazione più veloce.
Senza spiazzare l’organizzazione.
Nemmeno all’inizio, quando non
era ben chiaro che cosa ci avrebbero
riservato i mesi a venire.
La formazione è stata cruciale, a
partire da quella dei “people ma-
nager”, per supportarli nella guida
dei propri team facendo leva su al-
lineamento, delega, imprendito-
rialità e responsabilizzazione indi-
viduale. Su circa mille responsabi-
li, ben 900 hanno preso parte, «su
base volontaria - sottolinea Lucini
- a percorsi che abbiamo ideato in
tempi rapidissimi». Il time to
market, come lo chiama la mana-
ger, è stato fondamentale per ri-
spondere a questo bisogno non ap-
pena si è manifestato, rafforzando
il senso di vicinanza dell’azienda
alle proprie persone.
Muovere il lavoro su piattaforme
digitali di collaborazione è un con-
to, lavorare in modo efficace è tutta
un’altra cosa. Per questo «abbiamo
creato programmi, spesso erogati
dalla nostra Faculty, per favorire
un’adozione consapevole degli
strumenti di collaborazione digita-
le, ma anche per gestire in modo ef-
ficace le riunioni e il tempo. Inoltre
- continua la manager – la distanza
ha reso ancor più utili strumenti di-
gitali di feedback continuo, ora in-
tegrati in una nuova piattaforma di
“performance management” che
stimola il dialogo tra responsabile e
collaboratore e permette di definire
un piano di sviluppo individuale».
Con questo obiettivo è stato cre-
ato il cosiddetto smart barometer
per monitorare la comunicazione
che, nei momenti in cui tutti lavo-
rano da remoto, deve essere sem-
pre più trasparente. Ma anche la
performance, l’energia all’interno
della squadra, l’integrazione di tut-
ti. O più semplicemente dare un fe-
edback o ringraziare qualcuno. È
anche così che si tiene sotto con-
trollo il clima della squadra, oltre
che attraverso survey mirate, da
cui, dice Lucini, stanno emergendo
risultati positivi.
Qualche numero aiuta a capire
che cosa significa associare la paro-
la formazione alla compagnia del
Leone. Oltre centomila i parteci-
panti nel 2020, il 30% in più rispetto
Nel 2020 sono stati oltre centomila i partecipanti ai progetti, il 30% in più
rispetto al 2019. Le ore totali sono cresciute quasi del 15%
L’aula virtuale. Il al 2019. Anche le ore totali sono cre-
programma sciute quasi del 15% con un aumen-
strategico to della quota da remoto, tra e-lear-
triennale di ning e aula virtuale. Lo sforzo che è
upskilling e di stato fatto riguarda tutti i lavoratori
eccellenza e dà sostanza alla formazione con-
tecnica We Learn, tinua su nuovi comportamenti,
avviato nel 2019, mindset e competenze soft, ma an-
ha coinvolto oltre che spinta su eccellenza tecnica e
l’80% della upskilling.
popolazione di Tra l’altro la grande riflessione
Generali su iniziata lo scorso anno ha risveglia-
competenze to anche la sensibilità sui grandi te-
chiave come Data mi della cultura aziendale di Gene-
Analytics, rali come la diversity e l’inclusione,
Intelligenza la genitorialità sia dal punto di vista
Artificiale, delle madri e dei padri che da quello
Customer di figli di genitori anziani e fragili
Experience che hanno bisogno di cure. Lo stile
Design di vita sano è stato trasferito attra-
verso webinar a cui hanno parteci-
pato oltre 6mila persone a cui sono
stati riservati approfondimenti su
tematiche di alimentazione e be-
nessere, allenamenti live e on de-
mand, anche con grandi campioni
dello sport, da Margherita Granbas-
si a Andrea Zorzi. I corsi sono di-
ventati più facilmente accessibili,
molti sono fruibili da web o app
quando e dove si vuole. Anche da
smartphone.
«I contenuti sono resi disponi-
bili nella nostra Generali Learning
Platform, dove la library online of-
fre un catalogo aggiornato di oltre
1.000 titoli, a cui si aggiungono
quelli da siti esterni selezionati –
dice Lucini -. Le persone devono
essere libere ma anche autore-
sponsabilizzate nel tenere aggior-
nato il proprio passaporto formati-
vo, individuando le playlist più utili
per loro, anche con il supporto del
proprio responsabile, sulla base
delle esigenze e dei percorsi di cre-
scita». Una parte importante della
formazione rientra nel programma
strategico triennale di upskilling e
di eccellenza tecnica che noi chia-
miamo We Learn, che dal 2019 ha
già coinvolto oltre l’80% della no-
stra intera popolazione per equi-
paggiarci tutti su competenze
chiave come Data Analytics, Intelli-
genza Artificiale, Customer Expe-
rience Design: si va da livelli base
fino a veri e propri master disegna-
ti da Generali in collaborazione con
importanti realtà di alta formazio-
ne per prepararsi al ruolo, ad
esempio, di data scientist o di “at-
tuario del futuro”».
La formazione della compagnia
è stata finanziata, in parte, attra-
verso i fondi interprofessionali, in
particolare il Fondo banche e assi-
curazioni, attraverso un meccani-
smo collaudato che prevede il dia-
logo e la condivisione in sede di
commissioni paritetiche dove sono
presenti i rappresentanti dei lavo-
ratori. «Il 2020 è sicuramente un
anno da cui imparare – continua la
manager -. Ciascuno di noi in que-
sto momento storico ha la necessità
di riflettere. Per rileggere il nostro
vissuto con maggiore consapevo-
lezza e cogliere le nuove sfide ab-
biamo aperto il 2021 con una setti-
mana intera di Tam Tam, una sorta
di TED talks. I partecipanti connes-
si a ogni incontro con grandi prota-
gonisti di economia, media e cultu-
ra sono stati oltre 2mila. Il nostro
obiettivo è dare a tutti strumenti
per interpretare l’esperienza pas-
sata, quella che stiamo vivendo e
offrire una prospettiva. Questo
momento storico deve per noi di-
ventare una palestra di sviluppo di
competenze trasversali dove impa-
rare ad imparare e, ogni tanto, im-
parare anche a disimparare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
29
.lavoro
IL M A SSI MA R I O
C ASSAZIONE
A cura di Matteo Prioschi
INFORTUNIO
Vettore responsabile
se l’errore è specifico
Gli obblighi in materia di
sicurezza che «gravano sul
datore di lavoro ai sensi del
Dlgs 81 del 2008 sono
strumentali alla tutela non
soltanto dei suoi dipendenti,
ma anche dei terzi che si
trovino nell’ambiente di lavoro
o che siano coinvolti nel ciclo
produttivo, indipendentemente
dall’esistenza di un rapporto di
dipendenza con il titolare
dell’impresa». A fronte di
questa regola generale, qualora
l’autista di un mezzo subisca un
infortunio durante la fase di
carico della merce, la
colpevolezza o meno del
rappresentante legale
dell’azienda produttrice del
bene, e che ha appaltato il
trasporto, dipende dalla natura
dell’errore commesso. Va
verificato se «è stata la
conseguenza di un errore
esecutivo nella manovra di
ancoraggio collegato alla
specificità del bene da
trasportare o del luogo di lavoro
in cui è stata eseguita
l’operazione, che, quindi, il
committente...avrebbbe dovuto
prevenire ed evitare con
specifiche istruzioni e/o
La Generali assistenza, ai sensi dell’articolo
26 del Dlgs 81 del 2008, oppure,
learning al contrario, di un errore
platform ha esecutivo nella manovra di
una library ancoraggio che prescinda da
che offre un tali profili e sia, invece,
collegato alle specificità del
catalogo di mezzo di trasporto e delle sue
oltre mille dotazioni o semplicemente
titoli a cui si all’essenza stessa
aggiunge dell’ancoraggio, rientrante
nelle competenze specifiche
anche una del vettore».
selezione di Corte di cassazione, 7087/2021,
corsi esterni depositata il 24 febbraio
30 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore

Indici
FTSEMIB ORA PER ORA INDICI INDICI BORSE MONDIALI
Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. %
VAR. % 23177,43 23083,55 Indice 02.03 giorno in. anno Indice 02.03 giorno in. anno 02.03 giorno in. anno 02.03 giorno in. anno 02.03 giorno in. anno
23390
-0,78 INDICI FTSE
FTSE All Share 25122,68 -0,76 3,35
Beni Immobili
Beni di Consumo
8872,23
162183,92
0,87
-0,38
1,99
0,10
MSCI world Usd #
MSCI world val. loc. #
2783,70 2,08 3,48
2088,58 2,20 3,91
Madrid Ibex 35
Parigi Cac 40
8355,80
5809,73
-0,27 3,49
0,29 4,65
Hong Kong Hang Seng 29095,86
Mumbai Sensitive 50296,89
-1,21 6,85
0,90 5,33
23260
EuroStoxx 412,62 -0,03 3,79 Londra FTSE 100 6613,75 0,38 2,37 Seul Kospi 200 414,80 1,19 6,55
Auto/Componenti 255913,56 -0,66 -2,06

&Numeri
FTSE Mib 23083,55 -0,78 3,44 EuroStoxx (50) 3707,72 0,03 4,37 Mosca Micex Comp 3410,10 0,71 3,68 Shanghai Composite 3508,59 -1,21 1,02
23130 FTSE Italia Mid Cap 40471,11 -0,27 5,87 Prodotti Alimentari 107446,56 -0,23 2,96 FTSE EuroTop (100) 2994,97 0,23 3,90 Zurigo Swiss Market In. 10817,15 1,03 1,06 Singapore Straits Tim. 2973,87 0,03 4,57
FTSE Italia Small Cap 23424,87 -0,20 8,91 Beni Person./Fam. 100320,56 0,45 6,33 Stoxx Sel. Div. 30 1671,31 0,41 6,90 New York Dow J. ind. 31391,52 -0,46 2,56 Tokyo Nikkei 225 29408,17 -0,86 7,16
23000 FTSE Italia STAR 46919,72 0,32 4,32 Salute 262906,02 0,68 -2,14 Stoxx (50) 3190,63 0,30 2,65 S&P 500 3870,29 -0,81 3,04 Sydney All Ordinaries 7009,90 -0,47 2,33
FTSE Italia Mib Storico 21153,53 0,04 3,66 Servizi 21187,87 0,75 6,16 Stoxx (600) 413,23 0,19 3,56 Nasdaq C. 13358,79 -1,69 3,65 Johannesburg All Share 68510,75 1,44 15,32
APERTURA IERI
Amsterdam Amst. Exch. 663,26 -0,20 6,19 Nasdaq 100 13059,95 -1,68 1,33 MSCI em.mk free loc. # 76324,57 1,64 6,46
FTSE AIM Italia 8072,12 0,15 9,71 Servizi Finanziari 104944,53 -0,53 9,03
Francoforte Dax (Xetra) 14039,80 0,19 2,34 San Paolo Brsp Bovespa 111647,32 1,19 -6,19 MSCI em.mk free Usd # 1362,47 1,73 5,51
BORSA ITALIANA FTSE Italia PIR PMI 21589,02 -0,25 6,45 Commercio 120938,13 0,33 12,05
Titoli trattati 592.539.131
FTSE Italia PIR Benchmark — — — Media 9355,92 0,02 2,22 INDICI OBBLIGAZIONARI
FTSE Italia PIR Mid Small Cap 22192,33 -0,26 6,29 Turismo/Tempo Lib. 29689,39 2,15 6,06
Controval. € 2.207.131.510 Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura- Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura- Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-
SETTORIALI Telecomunicazioni 9750,18 -1,88 -5,62 01.03 giornoin. anno % tion 01.03 giornoin. anno % tion 01.03 giornoin. anno % tion
Contratti totali 304.154 Utilities 39670,33 -1,77 -7,01
Energia 12461,56 -0,68 8,65 Merrill Lynch WGBI Non Euro 207,16 0,87 -3,46 — — Stati Uniti 542,24 0,78 -2,56 — —
Dati aggregati Finanziari 11737,99 -0,28 12,42
Materiali di Base 21580,30 -0,70 6,56 Global Gov 639,51 0,81 -2,19 0,45 8,50 WGBI European 621,83 0,79 -1,13 0,52 8,60 EBIG Corporate 255,98 0,35 2,01 0,42 5,36
Titoli quotati 249 Banche 8348,99 -0,42 13,19 EMU Broad Market 319,84 0,53 -1,47 0,02 7,62 EGBI 258,11 0,64 3,02 0,02 8,64 MTS Italia chius. 02.03
Chimico 21256,13 -0,86 6,48
yin rialzo 91 Assicurazioni 16997,20 0,23 13,52 Euro High Yeld 348,13 0,21 1,20 3,04 4,14 EGBI 1-3 Yrs 170,91 0,08 -0,19 -0,50 1,92 Generale 636,49 -0,14 -0,82 — —
Risorse di Base 19931,25 2,75 8,22
zin ribasso 132 Tecnologici 117286,13 -1,75 -2,13 Us High Yield 2156,67 0,26 0,85 4,83 5,07 EGBI 3-7 Yrs 227,52 0,07 1,34 -0,29 4,73 BTp 817,19 -0,16 -0,94 — —
Industriali 36110,41 -0,74 6,45 Citigroup Eurobig 252,37 0,53 2,28 0,08 7,58 CcT 409,92 -0,01 -0,06 — —
winvariati 15 Costruzioni/Mater. 36826,64 -0,49 8,69 ALTRI INDICI WGBI 621,83 0,79 -1,13 — — Giappone 503,34 0,67 -7,38 — — CTz 240,82 0,00 -0,15 — —
— non rilevati 11 Prodotti/Serv.Ind. 36459,60 -0,76 6,29 Sole 24Ore storico* 1640,63 -0,14 4,08 WGBI 1-3 Yrs 340,13 0,56 -2,64 — — Gran Bretagna 1039,59 1,17 -0,35 — — BoT 318,15 0,00 -0,10 — —

SHANGHAI C. 3508,59 -1,21% | XETRA DAX 14039,80 +0,19% | CAC40 5809,73 +0,29% | FTSE 100 6613,75 +0,38% | ORO FIXING 1723,85 -0,59%

TITOLI DI ST AT O BORS A ITALIANA AIM I TA LI A

Prezzo Qtà Rend. Rend. Prezzo Qtà Rend. Rend. Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div. Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div. Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit.
Codice VWAP euro eff.% eff.% Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.% 2020-2021 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data 2020-2021 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data Azioni chiusura giorno in. anno tità in mln.€
Scadenza Isin 02.03 (mlg) lordo netto Scadenza Isin attuale 02.03 (mlg) lordo netto Min € Max € prezzo quant. Azioni 02.03 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) € € (7) stacco Min € Max € prezzo quant. Azioni 02.03 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) € € (7) stacco 4 Aim Sicaf 402,000 — -0,74 — 40
Buoni ordinari Tesoro 1.12.2025 IT0005127086 2,00 109,365 2551 0,02 -0,21 A 11,600 26,800 24,778 2 Indel B nI 24,500 0,82 8,36 — 9,09 1,58 — 143 0,6900 27.05.19 Agatos 0,890 0,68 -7,68 55000 11
1.2.2026 IT0005419848 0,50 102,115 10736 0,07 0,00 0,188 0,410 0,365 553 Intek Group nI 0,382 2,41 7,36 840 neg. 0,33 — 146 0,0110 09.05.11 Alfio Bardolla 1,810 — 24,83 4900 9
12.03.21 IT0005403586 99,990 76 — — 0,958 1,901 1,419 16282 A2A 1,425 -0,70 9,49 7961 11,53 1,36 5,41 4485 0,0775 18.05.20 Ambromobiliare 2,200 — -6,78 — 6
1.3.2026 IT0004644735 4,50 122,051 7832 0,07 -0,43 47,900 51,000 49,507 3 Abitare in y 49,500 -0,40 -0,17 2 13,86 2,20 — 127 — 0,302 0,538 0,517 152 Intek Group r nc 0,524 0,38 4,13 11 neg. 0,46 — 26 0,0724 09.05.11
31.03.21 IT0005419863 100,004 — — — 19,380 42,100 39,380 242 Interpump y 39,160 1,19 -3,23 204 28,23 3,80 — 4248 0,2500 18.05.20 AMM 1,685 0,30 11,59 4500 13
14.04.21 IT0005406720 100,057 296 -0,50 -0,57 1.4.2026 IT0005437147 — 99,509 510 0,10 0,08 12,080 21,900 16,884 150 Acea nI 16,450 -1,14 -3,25 161 12,46 1,91 4,70 3535 0,7800 22.06.20 Antares V. 10,950 0,92 16,49 11620 631
1.6.2026 IT0005170839 1,60 107,849 4343 0,10 -0,09 1,665 2,870 2,317 4 Acsm-Agam nI 2,320 0,43 2,74 1 24,66 0,96 3,45 458 0,0800 22.06.20 1,306 2,633 2,015 125544 Intesa Sanpaolo y 2,155 -0,25 12,61 91368 12,81 0,65 16,53 41968 0,1970 20.05.19
30.04.21 IT0005423154 100,038 — -0,24 -0,24 6,722 11,430 9,002 2377 Inwit nI 8,620 -2,16 -12,77 1522 59,78 5,33 1,52 8328 0,1320 18.05.20 Arterra Bioscience 3,025 -3,36 6,14 20250 21
15.7.2026 IT0005370306 2,10 110,581 6041 0,12 -0,13 0,208 1,128 0,337 580 Aedes nI 0,245 4,49 -38,18 1293 neg. 0,03 — 8 — Askoll Eva 1,245 0,40 -2,73 78000 22
14.05.21 IT0005410920 100,089 — -0,46 -0,49 0,668 2,050 1,125 250 Aeffe y 1,136 0,53 1,94 285 10,42 0,71 — 122 0,0070 18.05.09 1,295 2,170 1,823 23 Irce nI 1,945 -2,26 17,38 12 28,42 0,42 — 55 0,0500 27.05.19
1.11.2026 IT0001086567 7,25 140,034 2050 0,15 -0,60 1,702 3,126 2,104 2629 Iren nI 2,072 -0,96 -2,37 2042 11,42 1,18 4,45 2703 0,0925 22.06.20 Assiteca 2,080 -0,48 -3,26 16550 89
31.05.21 IT0005426512 100,143 — -0,59 -0,59 1.12.2026 IT0005210650 1,25 106,122 4912 0,18 0,03 5,400 12,180 8,017 13 Aeroporto di Bologna nI 8,300 -0,48 -0,21 28 14,59 1,71 — 304 0,4490 06.05.19 Blue Financial 2,420 1,68 15,24 3000 8
3,000 15,500 12,983 64 Alerion Cleanpwr nI 12,150 -0,82 16,60 21 31,48 4,19 1,64 663 0,2000 22.06.20 0,562 1,385 1,145 105 Isagro nI 1,295 1,17 14,34 164 neg. 0,55 — 32 0,0250 16.05.16 Casta Diva Group 0,428 -0,47 -3,82 7500 8
14.06.21 IT0005412579 100,127 4 -0,45 -0,46 15.1.2027 IT0005390874 0,85 103,734 1845 0,21 0,10 0,385 1,265 1,009 38 Isagro Az. Svil. sp 1,260 2,44 34,15 73 neg. 0,53 — 18 0,0300 16.05.16
30.06.21 IT0005429359 100,150 — -0,46 -0,46 0,245 0,470 0,375 315 Algowatt y 0,409 2,51 21,83 352 neg. 1,64 — 20 0,0250 23.05.16 CdR Advance Capital — — — — —
1.6.2027 IT0005240830 2,20 112,095 2922 0,25 -0,03 3,740 9,480 7,354 13 Alkemy y 8,360 1,95 18,87 10 neg. 1,47 — 47 — 0,289 1,385 0,803 63 It Way nI 0,790 -1,25 -6,72 7 3,18 0,77 — 6 0,1300 02.02.09 Cft 4,560 -0,22 0,44 43881 —
14.07.21 IT0005415945 100,215 — -0,59 -0,59 1.8.2027 IT0005274805 2,05 111,202 6319 0,29 0,03 0,408 0,870 0,744 224 Ambienthesis y 0,766 -1,03 15,42 295 16,82 1,51 1,33 73 0,0080 10.06.19 4,047 6,294 5,041 2199 Italgas nI 4,934 -1,42 -4,43 1955 9,62 2,57 5,16 4016 0,2560 18.05.20 Circle 2,810 -1,06 1,08 7920 10
31.07.21 IT0005433153 100,225 — -0,55 -0,55 15.9.2027 IT0005416570 0,95 104,262 1163 0,29 0,17 14,830 37,810 34,723 511 Amplifon y 34,250 0,76 1,15 614 71,66 11,20 — 7787 0,1400 20.05.19 1,540 5,000 2,376 29 Italian Exhibition Gr. nI 2,420 -0,82 -7,56 39 5,77 0,71 — 74 — Clabo 1,710 1,18 117,56 74000 14
13.08.21 IT0005419038 100,250 — -0,56 -0,56 1.11.2027 IT0001174611 6,50 140,715 2783 0,32 -0,35 2,000 4,968 4,077 1055 Anima Holding y 4,184 0,05 7,72 1396 9,98 1,18 5,23 1551 0,2050 18.05.20 21,250 32,600 27,864 18 Italmobiliare nI 27,450 0,73 -6,56 11 18,43 0,86 6,56 1166 1,8000 04.05.20 CleanBnB 1,205 -1,23 -2,43 12800 8
31.08.21 IT0005434961 100,264 — -0,53 -0,53 1.2.2028 IT0005323032 2,00 111,294 3110 0,35 0,10 2,610 6,720 4,892 117 Aquafil nI 5,300 -1,85 9,31 64 30,35 1,92 — 229 0,2400 06.05.19 3,940 9,960 5,441 11 IVS Gr. A nI 5,400 -1,10 -3,13 10 12,11 0,71 — 210 0,3000 08.07.19 Comal 2,935 -1,68 -6,53 18000 34
15.3.2028 IT0005433690 0,25 99,104 19434 0,38 0,34 2,700 4,655 3,671 111 Ascopiave y 3,635 -0,14 -0,59 45 1,73 0,98 5,87 852 0,2133 08.05.20 Comer Ind. 13,800 3,76 16,95 5400 271
14.09.21 IT0005419855 100,285 — -0,53 -0,53 J Confinvest F.L. 4,025 -0,12 -8,52 9000 28
14.10.21 IT0005423147 100,218 61 -0,35 -0,35 1.9.2028 IT0004889033 4,75 131,801 6438 0,43 -0,08 0,284 0,640 0,379 4035 Astaldi nI 0,388 -5,83 36,47 5233 neg. -0,38 — 587 0,2000 15.05.17
10,880 27,320 20,953 402 ASTM nI 25,400 -0,39 23,96 444 46,80 1,37 — 3570 0,5320 27.05.19 0,540 1,288 0,812 2965 Juventus FC y 0,827 -0,48 1,06 1046 neg. 4,62 — 1105 0,0120 04.11.02 Convergenze 2,780 — 5,91 — 19
12.11.21 IT0005426504 100,260 7 -0,37 -0,37 1.12.2028 IT0005340929 2,80 117,956 3588 0,44 0,11 Copernico 6,250 -1,58 8,70 4000 12
1.8.2029 IT0005365165 3,00 120,407 4271 0,52 0,18 9,138 23,230 14,953 2048 Atlantia nI 15,520 -3,69 7,02 1671 95,12 1,75 — 12936 0,9000 20.05.19 L Costamp Group 1,000 — -10,71 24000 43
14.12.21 IT0005429342 100,279 71 -0,36 -0,36 3,080 9,940 4,870 2582 Autogrill nI 5,825 3,93 5,44 2920 7,16 1,71 — 1469 0,2000 24.06.19
1.11.2029 IT0001278511 5,25 139,971 9204 0,52 -0,02 6,200 15,060 13,911 49 La Doria nI 14,620 2,38 6,86 76 22,87 1,79 1,23 454 0,1814 06.07.20 Cover 50 6,900 — -0,72 — 30
14.01.22 IT0005433146 100,385 200 -0,44 -0,44 15,400 30,700 24,615 10 Autostrade M. y 28,300 1,43 47,99 2 30,28 0,67 1,79 122 1,5000 15.04.19 0,360 1,180 1,005 828 Landi Renzo nI 1,150 4,07 38,07 2071 21,38 1,94 — 129 0,0550 23.05.11 Crowdfundme 4,040 -1,46 -9,82 1950 6
1.3.2030 IT0005024234 3,50 125,634 1005 0,57 0,18 9,570 16,640 12,354 93 Avio nI 12,480 -0,79 10,20 74 12,63 1,12 — 331 0,4400 20.05.19
14.02.22 IT0005434953 100,447 — -0,47 -0,47 0,736 2,055 1,125 107 Lazio y 1,106 -0,54 -1,17 47 neg. 2,77 — 75 — Culti Milano 4,940 -2,18 -5,00 21750 16
1.4.2030 IT0005383309 1,35 106,820 1262 0,58 0,42 10,265 24,700 19,066 958 Azimut H. nI 19,680 -1,11 10,83 637 7,65 3,79 5,06 2832 1,0000 18.05.20 4,005 11,875 6,148 9898 Leonardo nI 6,812 -1,13 14,88 6660 4,81 0,74 2,05 3949 0,1400 22.06.20 Cy4Gate 9,200 -1,18 6,98 51324 140
Prezzo Qtà Rend. Rend. 1.8.2030 IT0005403396 0,95 103,001 5522 0,62 0,50 Cyberoo 6,040 -0,66 1,34 1500 59
B 8,260 16,350 14,970 9 LU-VE nI 15,700 -1,26 12,96 1 19,95 2,25 1,71 351 0,2700 04.05.20
Scadenza Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.% 1.12.2030 IT0005413171 1,65 109,425 1442 0,65 0,45 0,363 0,626 0,544 17 LVenture Group nI 0,530 -0,75 -3,75 5 48,13 1,11 — 24 0,0500 29.04.02 Dba Group 0,968 1,90 14,15 37200 11
+spread Isin attuale 02.03 (mlg) lordo netto 1.4.2031 IT0005422891 0,90 101,969 5871 0,70 0,59 7,400 14,650 10,359 9 B&C Speakers nI 12,400 2,48 15,13 11 15,49 5,21 — 133 0,5000 06.05.19 DHH 10,800 -1,82 -0,92 500 50
1.5.2031 IT0001444378 6,00 152,149 477 0,68 0,09 — — — — B. Carige y — — — — — — — — 0,0700 21.05.12 M Digital 360 2,560 -1,54 39,13 53000 45
Certificati credito Tesoro - 6mEuribor 1.8.2031 IT0005436693 0,60 98,670 8453 0,73 0,66 — — — — B. Carige r — — — — — — — — 0,0875 21.05.12 Digital Magics 3,820 -1,55 0,53 7400 29
1,066 2,720 2,102 1607 Maire Tecnimont y 2,200 -0,63 20,65 998 6,45 1,78 — 728 0,1190 06.05.19
15.06.22 +0,55 IT0005104473 0,02 100,462 2356 -0,33 -0,33 1,800 3,320 2,611 25 B. Desio y 2,640 1,15 0,57 9 14,85 0,37 — 318 0,0839 01.04.19 10,900 21,300 18,044 109 Marr nI 19,180 -0,72 15,15 62 19,28 3,78 — 1284 0,7800 27.05.19 Digital Value 43,700 — 13,51 12658 432
1.3.2032 IT0005094088 1,65 109,269 2385 0,77 0,57
15.12.22 +0,70 IT0005137614 0,09 100,842 1424 -0,28 -0,31 1,900 2,900 2,309 7 B. Desio r nc 2,340 — 0,30 — 13,18 0,33 — 30 0,1007 01.04.19 1,345 2,727 2,219 1585 Mediaset nI 2,412 1,34 14,83 2301 14,91 1,14 — 2837 0,0200 23.05.16 Digitouch 1,320 -2,22 8,20 8500 19
1.2.2033 IT0003256820 5,75 155,636 657 0,84 0,28 0,200 0,358 0,225 455 B. Finnat y 0,233 -0,43 3,38 67 16,76 0,38 — 85 0,0100 13.05.19 Doxee 3,990 — 14,00 8500 29
15.07.23 +0,70 IT0005185456 0,09 100,996 179 -0,23 -0,26 4,050 10,045 8,302 5458 Mediobanca y 8,824 -1,03 16,66 3572 13,07 0,81 — 7847 0,4700 18.11.19
1.9.2033 IT0005240350 2,45 118,123 14245 0,91 0,63 16,450 33,240 27,867 455 B. Generali y 29,160 -0,07 7,08 326 12,43 2,89 — 3417 1,2500 20.05.19 Ecosuntek 8,100 -1,82 2,53 560 14
15.12.23 +0,55 IT0005399230 0,02 100,687 4827 -0,21 -0,22 1,195 1,700 1,397 7 Mittel nI 1,410 1,44 1,38 6 254,29 0,52 — 114 0,1000 28.02.11
1.8.2034 IT0003535157 5,00 150,621 2136 0,97 0,47 6,665 15,830 9,578 229 B. Ifis y 10,570 -1,95 15,45 119 8,31 0,38 — 572 1,0500 29.04.19 Ediliziacrobatica 5,780 -0,69 9,47 7090 47
15.02.24 +0,75 IT0005218968 0,12 101,182 1630 -0,16 -0,19 25,890 54,440 50,224 729 Moncler nI 52,540 0,73 4,35 604 37,75 10,36 — 13539 0,4000 20.05.19 Eles 4,080 2,00 20,71 33000 43
1.3.2035 IT0005358806 3,35 130,235 3296 1,03 0,66 0,039 0,113 0,048 2871 B. Intermobiliare y 0,048 -1,24 4,31 536 neg. 1,03 — 80 0,4000 05.05.08
15.10.24 +1,10 IT0005252520 0,31 102,596 5993 -0,12 -0,20 0,936 2,165 1,514 300 Mondadori y 1,576 -0,63 4,67 85 14,68 2,44 — 414 0,1700 23.05.11 Elettra Investimenti 8,500 1,19 11,11 1000 32
15.01.25 +1,85 IT0005359846 0,67 105,473 333 -0,06 -0,23 1.3.2036 IT0005402117 1,45 105,129 17923 1,08 0,90 1,171 2,740 2,305 1035 B.P. Sondrio y 2,430 -0,57 10,98 786 10,37 0,37 — 1105 0,0500 20.05.19 1,048 2,810 1,269 792 Mondo TV nI 1,330 -1,48 1,66 554 15,30 0,97 — 59 0,0400 23.05.16
1.9.2036 IT0005177909 2,25 116,536 7064 1,09 0,83 0,125 0,265 0,226 1341 B. Profilo y 0,239 0,84 11,36 674 18,55 0,92 — 162 0,0030 29.04.19 Energica Motor Co. 1,840 0,82 -0,27 39000 40
15.04.25 +0,95 IT0005311508 0,24 102,020 10219 -0,05 -0,10 0,071 0,160 0,081 551 Monrif nI 0,089 -4,30 15,80 386 neg. 1,00 — 19 0,0240 22.05.06 Enertronica Santerno 0,936 -2,09 -3,51 8700 8
1.2.2037 IT0003934657 4,00 141,378 8840 1,15 0,74 2,710 4,060 3,859 31 B.F. y 3,980 — 7,94 1036397,64 1,74 0,08 692 0,0030 22.06.20 0,975 2,240 1,188 6404 Monte Paschi Si y 1,206 -0,17 15,78 2672 neg. 0,21 — 1217 0,0245 23.05.11
15.09.25 +0,55 IT0005331878 0,05 100,662 2089 -0,11 -0,12 3,860 6,150 5,092 798 B. Farmafactoring y 5,560 -0,36 12,44 285 10,40 2,05 0,34 947 0,5390 01.04.19 Esautomotion 2,560 — 18,52 — 31
1.3.2037 IT0005433195 0,95 97,297 29261 1,14 1,01 11,840 41,200 35,814 61 MutuiOnline nI 40,050 0,38 16,78 66 40,14 14,37 0,30 1618 0,1200 08.06.20 Esi 3,200 — 9,59 3750 —
Certificati Tesoro zero coupon 1.9.2038 IT0005321325 2,95 127,313 987 1,22 0,89 4,024 9,170 7,280 1569 Banca Mediolanum y 7,495 0,40 5,28 1217 12,77 2,03 — 5547 0,4000 23.04.19 Euro Cosmetic 6,980 — 9,75 — 30
29.06.2021 IT0005371247 — 100,135 687 -0,42 -0,51 1.8.2039 IT0004286966 5,00 161,762 809 1,24 0,77 0,950 2,195 1,805 602 Banca Sistema y 1,986 0,10 17,14 816 6,20 0,81 — 160 0,0870 06.05.19 N eViso 2,400 1,27 17,07 34906 58
29.11.2021 IT0005388928 — 100,314 393 -0,42 -0,42 1,012 2,590 2,032 16175 Banco BPM y 2,170 0,79 19,87 10712 157,66 0,27 — 3292 — 8,800 8,800 — — NB Aurora nI — — — — — — — — 1,0600 20.05.19 Expert System 3,250 -0,31 25,48 24262 166
1.3.2040 IT0005377152 3,10 129,942 3316 1,32 0,98 2,820 5,550 4,054 46 BasicNet y 4,270 0,95 2,50 22 30,33 2,18 1,41 260 0,1200 06.07.20
30.05.2022 IT0005412348 — 100,422 167 -0,34 -0,39 2,120 3,600 3,193 13 Neodecortech nI 3,440 4,24 22,86 31 11,57 0,75 4,28 46 0,1450 16.03.20 Fabilia 1,370 -2,14 2,24 1000 9
1.9.2040 IT0004532559 5,00 163,372 14160 1,31 0,84 0,700 1,220 0,796 23 Bastogi y 0,820 -0,24 2,55 6 neg. 6,97 — 100 —
28.09.2022 IT0005422487 — 100,500 123 -0,32 -0,32 0,070 0,203 0,073 327 Netweek nI 0,072 -0,55 -12,01 227 neg. -3,12 — 10 0,1000 19.05.08 Farmae 34,000 0,30 128,19 18983 194
1.9.2044 IT0004923998 4,75 165,353 3378 1,46 1,02 39,550 86,900 79,598 15 BB Biotech nI 79,900 1,78 16,16 7 6,86 1,22 4,21 4390 2,7100 25.03.19 Fenix Entertainment (SP) 7,350 — 22,50 — —
Buoni Tesoro Poliennali 3,690 6,120 5,618 88 Newlat Food y 5,420 -1,28 -2,46 57 24,84 2,60 — 238 —
1.9.2046 IT0005083057 3,25 136,730 8157 1,51 1,17 0,750 1,580 1,426 105 BE y 1,422 -0,28 -1,34 16 31,76 3,56 1,61 193 0,0230 18.05.20 8,500 18,190 15,432 2346 Nexi y 15,475 1,21 -5,48 2413 76,03 6,28 — 9727 — Fervi 11,000 -0,90 -4,35 500 28
15.4.2021 IT0005330961 0,05 100,052 572 -0,40 -0,40 1.3.2047 IT0005162828 2,70 125,244 3274 1,53 1,23 0,145 0,444 0,339 1243 Beghelli nI 0,359 8,13 15,25 1621 neg. 0,75 — 70 0,0200 08.05.17 Fine Foods & Pharmac. 10,800 — 2,86 3654 203
1.5.2021 IT0004966401 3,75 100,684 216 -0,49 -0,94 2,310 3,670 2,359 3 Nova Re nI 2,450 2,08 4,01 2 145,11 0,79 — 27 0,0700 20.05.19
1.3.2048 IT0005273013 3,45 142,055 2592 1,54 1,19 0,095 0,470 0,199 3500 Bialetti nI 0,326 -1,81 158,49 1891 neg. -1,27 — 50 — Finlogic 5,850 — -4,10 63 43
1.6.2021 IT0005175598 0,45 100,212 164 -0,42 -0,47 1.9.2049 IT0005363111 3,85 152,172 1930 1,58 1,20 0,148 0,323 0,188 279 Biancamano nI 0,187 -0,80 3,49 57 0,36 -0,45 — 6 0,0400 04.07.11 O First Capital 17,800 1,71 11,25 1925 45
1.8.2021 IT0004009673 3,75 101,734 1770 -0,43 -0,90 1.9.2050 IT0005398406 2,45 119,839 19565 1,61 1,33 6,625 25,120 22,116 100 Biesse nI 22,420 -2,10 20,27 43 47,79 2,86 — 623 0,4800 06.05.19 — — — — Olidata y — — — — — — — — 0,0440 10.05.04 Fope 8,100 0,62 -2,41 3000 43
1.9.2021 IT0004695075 4,75 102,565 448 -0,45 -1,03 0,240 0,705 0,265 229 Bioera nI 0,250 -1,57 -14,05 130 neg. -0,44 — 4 0,0100 21.07.14 4,140 9,410 7,662 12 Openjobmetis nI 7,700 0,26 7,86 5 10,08 1,02 2,75 105 0,2300 06.05.19 Fos 2,870 — 7,49 3000 18
1.9.2051 IT0005425233 1,70 101,983 56501 1,62 1,41 Franchi Umberto Marmi 7,900 -2,47 -11,24 2400 241
15.10.2021 IT0005348443 2,30 101,675 17 -0,41 -0,72 1.3.2067 IT0005217390 2,80 127,321 29186 1,91 1,61 0,366 0,685 0,576 156 Borgosesia y 0,565 — -13,85 26 9,76 0,97 — 26 — 4,300 7,660 6,378 10 Orsero y 6,440 — 2,78 1 56,55 0,76 — 114 0,1200 06.05.19
1.11.2021 IT0005216491 0,35 100,514 3266 -0,42 -0,47 0,855 1,420 1,147 4 Borgosesia rnc — — — — — — — — 0,0600 04.02.08 0,599 2,044 1,091 1545 OVS y 1,107 -1,86 5,15 1166 neg. 0,35 — 254 0,1500 12.06.17 Frendy Energy 0,320 — 5,96 — 19
15.12.2021 IT0005028003 2,15 102,026 269 -0,43 -0,69 Buoni Tesoro Poliennali - Futura 1,002 3,161 1,742 19545 Bper Banca y 1,862 -0,19 24,79 12399 10,80 0,42 — 2631 0,1300 20.05.19 Friulchem 1,185 1,72 -8,85 2250 9
17.11.2028 IT0005425761 0,18 101,283 8050 0,44 0,37 5,910 11,670 11,041 492 Brembo nI 10,870 -1,00 1,43 255 15,83 2,70 — 3662 0,2200 20.05.19 P Gambero Rosso 0,430 0,47 5,91 20000 6
1.3.2022 IT0004759673 5,00 105,371 399 -0,40 -1,01 Gel 0,910 — 21,33 10000 7
1.4.2022 IT0005244782 1,20 101,710 964 -0,38 -0,53 14.7.2030 IT0005415291 0,58 104,784 7947 0,76 0,61 0,057 0,114 0,071 647 Brioschi y 0,075 0,27 8,13 160 neg. 0,63 — 59 0,0020 20.05.19 0,600 1,608 1,171 139 Panariagroup I.C. nI 1,290 -1,68 42,31 69 neg. 0,37 — 58 0,0700 21.05.18
23,700 38,740 34,413 61 B. Cucinelli nI 34,860 0,64 -2,24 52 45,46 8,03 — 2389 0,3000 20.05.19 Gibus 6,550 -2,24 12,93 4000 34
15.4.2022 IT0005086886 1,35 101,919 347 -0,36 -0,53 Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Eurostat 33,800 40,800 37,209 7 Pharmanutra 36,900 -0,27 -3,26 2 41,87 12,58 1,26 354 0,5000 06.05.19 Giorgio Fedon 5,200 — 1,96 — 10
15.09.2021 IT0004604671 2,10 102,728 163 -0,78 -3,97 12,467 22,758 20,745 803 Buzzi Unicem nI 21,350 0,23 14,29 588 10,72 1,12 0,67 4134 0,1500 18.05.20 1,376 3,292 3,066 876 Piaggio y 3,114 -3,29 18,62 1634 36,55 3,08 1,97 1145 0,1100 27.04.20 Gismondi 1754 2,405 -3,22 -12,23 800 10
15.7.2022 IT0005366007 1,00 101,882 660 -0,37 -0,50
15.05.2022 IT0005188120 0,10 101,790 143 -0,25 -0,93 0,108 0,278 0,199 1838 Pierrel nI 0,237 -1,66 35,82 1670 24,50 4,09 — 55 — Go Internet 0,817 -0,73 -6,22 31000 18
1.8.2022 IT0005277444 0,90 101,765 1535 -0,34 -0,46 C 0,910 1,740 1,108 104 Pininfarina nI 1,120 -0,88 -4,81 10 neg. 1,76 — 60 0,3400 23.05.05 Grifal 3,800 3,54 65,22 114000 39
1.9.2022 IT0004801541 5,50 108,739 10368 -0,34 -0,98 15.05.2023 IT0005329344 0,10 102,842 124 -0,20 -0,34 1,000 2,810 1,297 521 Cairo Comm. nI 1,418 0,28 11,34 192 4,51 0,42 — 190 0,1400 27.05.19 3,135 6,410 5,791 15 Piovan nI 6,000 1,01 24,25 13 17,14 5,22 1,84 321 0,1100 26.10.20 H-Farm 0,246 -1,60 -3,91 12000 32
15.9.2022 IT0005135840 1,45 102,774 1278 -0,36 -0,53 15.09.2023 IT0004243512 2,60 110,385 39 -0,33 -1,53 0,498 1,285 0,776 77 Caleffi nI 0,925 0,54 32,06 6 neg. 1,12 — 14 0,0200 15.05.17 1,150 2,500 1,462 35 Piquadro nI 1,520 1,33 1,72 47 neg. 1,22 — 76 0,0800 29.07.19 Health Italia 1,830 -0,81 -6,63 13395 35
1.11.2022 IT0004848831 5,50 109,676 2008 -0,31 -0,97 15.01.2024 IT0005424251 — 100,588 1660 -0,20 -0,20 1,805 3,440 3,226 56 Caltagirone y 3,300 1,85 10,59 28 8,92 0,35 2,14 393 0,0700 21.09.20 3,039 5,388 4,591 3495 Pirelli & C. nI 4,836 -0,08 9,20 2713 11,07 1,03 — 4850 0,1770 20.05.19 Iervolino Entertainm. 3,150 0,80 -20,05 7943 75
1.1.2023 IT0005384497 0,05 100,703 1788 -0,32 -0,33 15.09.2024 IT0005004426 2,35 112,683 24 -0,16 -0,71 0,706 1,110 0,873 13 Caltagirone Ed. y 0,852 -0,23 -7,27 — neg. 0,26 — 107 0,0300 21.05.12 4,540 12,100 11,326 6 Piteco nI 10,800 -3,14 16,45 1 73,54 7,06 1,36 222 0,1500 25.05.20 Igeamed (SP) — — 1,90 — —
1.3.2023 IT0005325946 0,95 102,530 1174 -0,32 -0,43 15.05.2026 IT0005415416 0,65 107,440 162 0,12 -0,04 5,040 10,035 9,380 2097 Campari y 9,488 -0,32 1,54 980 92,55 8,71 0,58 11054 0,0550 20.04.20 1,025 1,785 1,344 11 PLC nI 1,425 — 13,86 1 neg. 1,50 — 37 0,0398 08.07.19 Illa 0,459 0,22 -3,98 7000 4
15.3.2023 IT0005172322 0,95 102,600 4798 -0,32 -0,44 15.09.2026 IT0004735152 3,10 122,487 103 0,07 -0,58 8,700 21,800 17,435 42 Carel Industries nI 17,100 0,47 -10,62 34 49,16 12,05 0,70 1722 0,1200 22.06.20 5,050 8,200 6,991 6 Poligrafica S.F. nI 7,000 -0,85 -4,37 3 16,20 0,87 — 8 0,3615 08.05.00 Ilpra 2,160 -0,92 4,85 10200 26
1.5.2023 IT0004898034 4,50 110,444 1489 -0,31 -0,87 15.05.2028 IT0005246134 1,30 113,078 719 0,37 0,05 1,040 2,250 1,637 98 Carraro nI 1,730 0,58 11,56 38 16,86 2,13 — 137 0,1300 15.04.19 6,104 11,635 9,085 4307 Poste Italiane y 9,876 0,49 17,98 5207 10,65 1,12 — 12860 0,3090 22.06.20 Imvest 0,065 -2,68 -19,26 394800 3
15.6.2023 IT0005405318 0,60 102,078 500 -0,31 -0,40 15.05.2030 IT0005387052 0,40 107,123 399 0,48 0,31 3,302 7,530 4,216 781 Cattolica Ass. nI 4,502 -1,79 -1,70 605 10,57 0,42 — 794 0,4000 20.05.19 9,090 18,100 15,360 18 Prima Ind. nI 16,700 4,77 18,18 62 18,99 1,00 — 172 0,4400 20.05.19 Industrie Chimiche Forestali 6,300 2,61 14,55 10023 44
3,910 7,040 4,527 25 Cellularline nI 4,480 -0,22 -7,30 11 5,38 0,48 7,30 98 0,3300 18.05.20 13,095 31,000 27,506 1147 Prysmian nI 27,090 -0,40 -6,21 735 24,98 3,02 0,92 7294 0,2500 18.05.20 Iniziat. Bresciane 16,500 -1,20 1,23 1642 87
1.8.2023 IT0004356843 4,75 112,265 2727 -0,31 -0,87 15.09.2032 IT0005138828 1,25 117,591 414 0,61 0,33 Innovatec 0,697 -0,99 -12,11 414491 63
13,300 24,050 20,927 6 Cembre nI 21,100 -3,65 14,22 4 16,86 2,28 4,18 366 0,9000 01.06.20
1.10.2023 IT0005344335 2,45 107,006 688 -0,26 -0,55 15.09.2035 IT0003745541 2,35 136,955 55 0,69 0,21 4,165 8,900 7,797 188 Cementir Hldg. nI 8,220 -1,91 25,10 143 15,88 1,27 1,68 1327 0,1400 18.05.20 R Intred 13,400 0,75 39,58 11286 211
15.10.2023 IT0005215246 0,65 102,379 1277 -0,26 -0,34 15.09.2041 IT0004545890 2,55 150,168 456 0,92 0,53 1,725 2,800 2,457 8 Centrale Latte Italia nI 2,490 2,05 -2,08 1 neg. 0,61 — 35 0,0600 02.05.16 4,020 6,230 5,069 439 Rai Way nI 4,510 -1,96 -16,51 870 19,54 6,72 5,12 1238 0,2329 27.07.20 Italia Independent 1,750 -0,85 -0,26 350 25
1.11.2023 IT0000366655 9,00 124,709 1604 -0,28 -1,29 Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Italia 4,752 9,700 7,055 488 Cerved nI 7,175 0,21 -4,58 318 25,58 2,88 — 1397 0,3050 20.05.19 3,160 7,780 3,835 8 Ratti nI 3,820 -0,26 -2,18 4 8,13 1,75 — 104 0,2000 20.05.19 Italian Wine Brands 24,300 — 16,83 11575 180
1.3.2024 IT0004953417 4,50 114,036 1500 -0,18 -0,70 26.11.2022 IT0005351678 1,45 103,345 3286 -0,47 -0,67 — — — — Chl nI — — — — — — — — — 0,450 1,046 0,567 322 RCS Mediagroup nI 0,620 0,32 6,99 123 4,63 1,13 — 317 0,0600 20.05.19 Ki Group 0,223 1,87 -15,50 16000 5
15.5.2024 IT0005246340 1,85 106,469 3234 -0,17 -0,39 0,080 0,138 0,086 86 Cia nI 0,090 0,67 4,18 79 neg. 0,68 — 8 0,0022 28.05.18 28,260 49,260 43,503 331 Recordati nI 42,670 0,54 -5,83 285 24,27 7,47 2,34 8951 1,0000 18.05.20 Kolinpharma 8,080 -0,49 1,00 400 13
20.04.2023 IT0005105843 0,50 101,987 3552 -0,32 -0,39 Labomar 8,220 -0,12 22,32 1500 152
1.7.2024 IT0005367492 1,75 106,302 1554 -0,14 -0,35 22.05.2023 IT0005253676 0,45 101,930 3479 -0,34 -0,42 0,360 0,597 0,481 935 Cir nI 0,494 -1,20 11,48 938 neg. 0,81 — 635 0,0145 08.07.19 0,368 1,208 1,083 530 Reno De Medici y 1,080 — 10,08 453 12,16 1,74 — 408 0,0070 13.05.19 Leone Film Gr 2,720 -0,73 15,25 5700 39
1.9.2024 IT0005001547 3,75 113,558 1817 -0,12 -0,56 20.11.2023 IT0005312142 0,25 101,746 1084 -0,33 -0,38 0,075 0,201 0,107 162 Class nI 0,110 2,82 0,56 129 neg. 1,13 — 18 0,0100 10.05.10 43,300 109,500 103,160 44 Reply nI100,000 — 4,18 38 33,01 6,44 0,52 3759 0,5200 04.05.20 Longino&Cardenal 2,860 2,14 5,93 500 18
1.11.2024 IT0005282527 1,45 105,743 — -0,10 -0,28 11.04.2024 IT0005174906 0,40 102,303 2501 -0,16 -0,23 4,784 12,685 11,702 4006 CNH Industrial y 12,365 -0,68 19,79 3500 neg. 5,40 0,72 17018 0,1800 23.04.19 0,363 0,839 0,425 96 Restart nI 0,392 1,82 -16,93 407 162,07 0,83 — 12 0,2500 07.05.07 Lucisano Media Group 1,250 — 6,84 18800 19
1.12.2024 IT0005045270 2,50 109,700 2154 -0,09 -0,38 4,380 9,580 6,587 47 Coima Res y 6,920 1,17 6,39 57 15,97 0,56 4,34 250 0,2000 15.06.20 1,073 2,540 2,302 319 Retelit nI 2,255 0,22 1,36 141 33,99 2,27 0,89 370 0,0200 20.07.20 Mailup 4,430 0,45 1,14 6901 66
24.10.2024 IT0005217770 0,35 102,572 10684 -0,25 -0,31 0,237 0,341 0,248 18 Conafi nI 0,245 — -2,40 7 neg. 0,51 7,78 9 0,0190 08.06.20
1.2.2025 IT0005386245 0,35 101,681 442 -0,08 -0,12 0,034 0,096 0,057 7028 Risanamento y 0,060 -1,16 13,13 2692 neg. 0,90 — 109 0,1030 19.02.06 Maps 2,200 -2,66 -3,08 2000 22
26.05.2025 IT0005410912 1,40 106,754 29720 -0,05 -0,25 39,800 115,900 67,741 10 Covivio y 70,350 -1,19 -7,75 1 18,63 0,78 5,08 6702 4,8000 27.04.20 0,135 0,689 0,279 524 Roma A.S. y 0,270 -1,10 -12,87 398 neg. -0,70 — 169 —
1.3.2025 IT0004513641 5,00 120,250 3072 -0,07 -0,63 Marzocchi Pompe 2,780 — -2,80 — 18
21.05.2026 IT0005332835 0,55 103,659 14178 -0,01 -0,10 3,150 5,500 4,671 328 Credem y 4,810 -0,62 8,70 124 7,95 0,51 — 1603 0,2000 20.05.19 0,488 0,875 0,581 10 Rosss y — — — — — — — — — Masi Agricola 2,800 0,72 15,23 11297 89
15.5.2025 IT0005327306 1,45 106,153 4083 -0,01 -0,19 28.10.2027 IT0005388175 0,65 104,823 9767 0,06 -0,04 3,560 12,248 11,877 290 C. Valtellinese y 11,914 0,12 2,96 114 7,38 0,47 — 836 0,0300 23.05.16
1.6.2025 IT0005090318 1,50 106,447 13209 -0,02 -0,20 Matica Fintec 1,374 4,73 -2,55 26100 14
15.05.2051 IT0005436701 0,15 95,933 4299 1,10 0,99 0,327 0,634 0,441 81 Csp Int. nI 0,470 -1,88 14,63 38 neg. 0,29 — 16 0,0400 16.07.18 S Mit Sim (SP) — — 11,46 — —
1.7.2025 IT0005408502 1,85 108,013 1731 0,00 -0,23 8,810 20,900 18,546 20 Sabaf y 19,700 -3,90 31,51 20 16,55 2,04 — 231 0,5500 27.05.19 Mondo TV France 0,030 0,66 -3,19 156000 3
15.11.2025 IT0005345183 2,50 111,633 849 0,02 -0,27 Dati anagrafici e calcolo dei rendimenti a cura di Skipper Informatica D 14,120 31,350 22,549 17 Saes G. nI 21,450 -1,15 -6,17 23 24,12 1,89 2,30 318 0,5000 27.04.20 Mondo TV Suisse 0,750 -2,34 -8,31 11200 8
0,064 0,157 0,097 2861 D'Amico nI 0,104 -0,57 14,43 893 neg. 0,41 — 129 0,0271 23.05.16 10,500 19,900 16,265 6 Saes G. r nc 16,050 -2,13 -3,00 2 18,06 1,42 3,18 120 0,5166 27.04.20 Monnalisa 3,780 — -4,06 3258 20
8,420 18,040 17,085 54 Danieli y 17,700 1,61 22,47 29 22,68 0,74 0,80 717 0,1500 18.11.19 0,495 1,174 0,946 725 Safilo Group nI 0,944 -0,37 19,49 426 neg. 0,76 — 261 0,0850 12.05.08 Neosperience 5,400 -0,37 2,27 1500 41
5,230 11,680 10,853 79 Danieli r nc 11,260 0,72 17,22 100 14,53 0,47 1,43 454 0,1707 18.11.19 1,271 4,515 2,378 16656 Saipem y 2,214 -2,64 0,43 24288 neg. 0,77 — 2253 0,0100 18.05.20 Net Insurance 5,160 1,18 -1,90 5810 88
C AMBI 8,835 17,680 15,737 127 Datalogic nI 17,370 1,11 22,53 149 22,17 2,76 1,73 1110 0,5000 27.05.19 43,000 45,000 45,000 — Saipem r — — — — — — — — 0,0100 18.05.20 Neurosoft
Notorius Pictures
0,945
1,760
— 19,62
4,14
—
1,73 109200
24
38
11,170 34,580 31,358 157 De' Longhi nI 31,840 0,25 23,84 122 30,02 4,06 1,68 4834 0,5400 21.12.20 11,000 13,100 12,305 26 Salcef Group 12,850 0,78 10,35 40 13,97 2,13 3,13 536 0,4000 18.05.20
0,846 1,388 1,244 221 Dea Capital y 1,260 0,16 10,47 66 29,00 0,78 8,78 355 0,1200 22.06.20 9,498 19,520 15,783 406 S. Ferragamo nI 16,070 1,13 0,95 448 31,12 3,56 — 2716 0,3400 20.05.19 NVP 2,840 — -8,39 — 20
RILEVAZIONI BCE 95,250 211,800 175,722 191 Diasorin nI165,300 0,79 -2,66 182 52,63 10,90 0,57 9247 0,9000 20.05.19 9,648 22,600 19,551 40 Sanlorenzo nI 22,200 0,68 33,05 15 28,19 4,97 — 762 — Officina Stellare 8,700 -0,69 16,62 1250 49
7,450 27,000 20,203 123 Digital Bros y 20,150 1,36 -6,83 78 19,26 3,65 0,74 288 0,1500 14.12.20 0,412 1,521 0,615 11219 Saras y 0,656 — 10,35 4960 23,81 0,59 — 623 0,0800 20.05.19 Osai Auto 5,220 -1,70 61,11 93000 74
Dati al Var. % Var. % Dati al Var. % Var. % Pattern 4,620 2,21 15,50 1119 62
Paese Valute 02.03 giorno in. anno Paese Valute 02.03 giorno in. anno 4,850 12,920 10,293 66 doValue nI 10,100 -2,88 7,54 68 21,60 3,67 — 828 0,4600 27.05.19 1,595 5,670 4,866 182 Seri Industrial nI 4,860 -2,41 17,07 86 152,96 1,99 — 235 — Planetel 4,540 — -2,97 — 30
1,900 3,320 2,266 31 Servizi Italia nI 2,330 -0,43 10,01 36 8,24 0,55 6,01 74 0,1600 10.06.19 Poligraf Print 0,600 — 56,25 — 18
Stati Uniti Usd 1,2028 -0,207 -1,98 Malaysia Myr 4,8804 -0,158 -1,09 E 27,750 117,200 106,133 40 Sesa nI113,600 1,07 8,99 26 46,56 7,47 — 1765 0,6300 23.09.19
0,810 1,180 1,078 207 Edison r nc y 1,095 -0,45 8,48 87 6,30 0,02 — 120 0,0500 14.04.14 Portale Sardegna 2,200 0,92 27,17 4000 3
Giappone Jpy 128,5800 -0,039 1,65 Messico Mxn 24,8772 -0,617 1,89 10,000 14,100 13,316 38 Sicit 13,050 — 4,86 10 61,47 2,91 3,46 258 0,4500 27.04.20 Portobello 18,450 4,24 29,47 19200 50
G. Bretagna Gbp 0,8643 -0,144 -3,86 N. Zelanda Nzd 1,6565 -0,385 -2,47 0,058 0,170 0,084 179 Eems nI 0,083 0,72 -9,74 111 neg. 137,61 — 3 — 4,030 7,260 6,555 17 SIT nI 7,000 -0,28 19,61 16 8,80 1,19 2,00 175 0,1400 08.06.20 Powersoft 4,180 1,46 6,09 1000 46
Svizzera Chf 1,1050 0,327 2,30 Norvegia Nok 10,2555 -1,009 -2,05 13,010 33,740 28,497 43 El.En nI 27,900 -1,24 5,30 13 21,18 2,48 1,43 551 0,4000 27.05.19 3,181 5,110 4,410 9541 Snam 4,307 -1,35 -6,13 8938 13,37 2,33 5,48 14569 0,2376 22.06.20 Primi sui Motori 1,420 -3,73 -1,39 15960 19
1,808 3,895 3,186 110 Elica nI 3,360 -2,18 11,36 79 71,20 1,96 — 218 0,0098 23.05.16 2,000 4,300 3,135 14 Softlab nI 3,150 -0,63 -4,52 3 neg. -40,22 — 16 0,4000 26.05.03 Promotica 1,600 1,91 — 3000 25
Australia Aud 1,5422 -0,951 -2,98 Polonia Pln 4,5322 0,130 -0,60 0,556 1,240 1,181 194 Emak nI 1,218 -0,49 11,66 93 15,48 0,96 — 200 0,0450 03.06.19 0,637 1,640 1,202 178 Sogefi y 1,322 -1,78 14,31 328 neg. 1,22 — 163 0,1300 29.04.13 Radici Pietro I&B 1,805 -3,99 -14,05 28500 16
Brasile Brl 6,8387 1,700 7,30 Rep. Ceca Czk 26,1420 0,211 -0,38 2,840 6,295 3,722 867 Enav nI 3,978 -1,68 11,18 830 18,34 1,88 5,22 2172 0,2094 25.05.20 8,000 15,650 14,962 62 Sol nI 15,450 1,31 11,38 56 28,30 2,49 1,14 1396 0,1750 25.05.20 Relatech 2,840 0,35 13,60 50400 93
Bulgaria Bgn 1,9558 — — Rep.Pop.Cina Cny 7,7840 -0,167 -2,97 5,150 9,047 8,262 23194 Enel 7,802 -1,82 -5,06 22761 36,81 2,63 4,17 80021 0,3280 20.07.20 0,395 0,718 0,455 123 Sole 24 Ore sp 0,450 -0,88 -1,69 63 neg. 0,80 — 25 0,0980 04.05.09 Renergetica 3,860 -3,02 -2,53 10450 32
Canada Cad 1,5225 -0,321 -2,61 Romania Ron 4,8762 0,027 0,16 2,510 3,600 3,446 5 Enervit y — — — — — — — — 0,1100 20.05.19 10,500 21,900 19,677 7 Somec y 21,700 1,88 21,68 3 18,83 3,77 2,32 149 0,5000 28.09.20 Reti 0,868 — 5,09 151500 11
Croazia Hrk 7,5825 0,066 0,41 Russia Rub 88,6885 -0,702 -3,04 5,726 14,418 8,886 20472 Eni y 9,492 -0,72 10,44 18905 neg. 910,32 3,80 34117 0,8600 18.05.20 4,816 14,250 13,257 13505 Stellantis nI 13,894 -0,22 8,43 14072 6,58 1,53 4,38 43557 0,6500 23.04.19 Rosetti Marino 35,000 — -0,57 — 140
Danimarca Dkk 7,4361 0,001 -0,06 Singapore Sgd 1,6016 -0,162 -1,25 0,051 0,200 0,070 2559 ePRICE nI 0,070 -1,95 -3,41 1107 neg. 3,13 — 23 0,1300 22.05.17 13,700 35,890 33,556 3399 STMicroelectr. y 30,750 -2,16 2,53 4847 31,61 4,14 — 28491 0,1260 21.09.20 Sc Edit Il Fatto 0,478 — 1,70 — 12
1,900 2,990 2,754 38 Equita Group nI 2,840 -0,35 16,61 44 15,01 1,78 6,69 143 0,1900 08.06.20 Sciuker Frames 7,130 -3,65 157,40 367000 81
Filippine Php 58,3380 -0,330 -1,33 Sud Corea Krw 1354,3700 0,116 1,37 13,170 27,540 25,619 283 Erg nI 24,260 -0,66 4,67 106 116,55 2,07 3,07 3677 0,7500 18.05.20 T Sebino 3,340 -1,18 19,29 4200 45
Hong Kong Hkd 9,3297 -0,215 -1,94 Sudafrica Zar 18,1353 -0,080 0,63 2,685 11,720 10,537 336 Esprinet y 10,660 2,11 2,42 1135 17,87 1,45 4,90 561 0,1350 13.05.19 4,535 7,400 7,006 132 Tamburi Inv. y 7,170 0,70 3,55 134 42,57 1,60 1,26 1319 0,0900 18.05.20 SG Company 0,304 -1,94 3,16 11250 7
India Inr 88,2590 -0,460 -1,56 Svezia Sek 10,1400 -0,425 1,05 0,730 1,220 1,105 15 Eukedos nI 1,110 2,78 -0,26 — 42,21 0,84 — 25 — 1,150 2,050 1,566 64 Tas nI 1,605 -1,83 2,73 26 24,94 4,56 — 134 1,1694 05.05.03 Shedir Pharma 3,520 — -7,61 2000 40
Indonesia Idr 17230,1100 -0,140 -0,06 Thailandia Thb 36,4010 -0,096 -0,89 3,100 8,800 4,784 352 Eurotech nI 4,854 1,46 -7,08 340 8,92 1,38 — 172 — 3,700 5,720 5,385 8 Techedge nI — — — — — — — — 0,0580 27.05.19 Sirio 3,020 3,43 -16,58 7000 10
Islanda Isk 152,1000 -1,170 -2,56 Turchia Try 8,8151 1,120 -3,27 34,800 75,760 65,940 349 Exor nI 68,560 -0,35 3,39 234 5,42 1,10 0,63 16543 0,4300 22.06.20 5,410 12,190 9,168 662 Technogym nI 9,350 -1,42 1,77 266 22,90 7,38 — 1905 0,1800 20.05.19 Siti B&T 2,260 14,14 13,57 126670 25
0,490 0,940 0,792 119 Exprivia nI 0,828 -0,48 3,18 89 254,54 0,58 — 42 0,0213 25.04.16 0,285 0,567 0,377 120871 Telecom Italia y 0,385 -1,81 2,33 150756 1,14 0,32 2,58 5934 0,0100 22.06.20 Softec 1,700 — 5,88 — 5
Israele Ils 3,9700 -0,321 0,64 Ungheria Huf 363,7000 0,231 -0,05 Solutions Capital Mgmt 4,120 -0,48 0,98 840 8
0,295 0,556 0,418 21216 Telecom It. r nc 0,434 -2,52 2,77 25093 1,29 0,36 6,28 2640 0,0275 22.06.20 Sostravel.Com 1,080 -1,82 34,33 116000 7
F 3,762 10,585 7,153 5588 Tenaris y 8,990 1,63 34,74 5340 neg. 1,15 1,92 10534 0,1174 18.11.19 Sourcesense 2,500 0,81 3,09 1000 21
RILEVAZIONI BANCA D'ITALIA 3,128 7,095 6,203 1004 Falck Renew nI 5,625 -2,51 -12,02 997 34,41 3,03 1,17 1667 0,0670 18.05.20 4,528 6,808 6,037 5452 Terna nI 5,762 -2,14 -7,20 5817 15,42 2,79 4,29 11677 0,2495 22.06.20 Tecma Solutions 7,000 — 6,06 3600 55
Var. % Var. % 114,000 191,300 168,530 445 Ferrari y162,050 -1,28 -14,23 319 51,89 17,67 0,53 31542 1,1300 20.04.20 0,075 0,218 0,110 11672 Tesmec nI 0,121 -1,63 51,75 2114 24,81 1,60 — 74 0,0250 23.05.16 Telesia 2,900 — -3,97 750 8
Dati al 02.03 Euro in. anno Dollari Dati al 02.03 Euro in. anno Dollari 0,343 0,860 0,552 375 FNM y 0,586 2,81 8,06 2691 8,82 0,62 3,58 267 0,0200 18.06.18 7,150 23,350 21,158 184 Tinexta nI 21,450 -0,23 1,23 73 35,95 6,96 — 1013 0,1400 04.06.18 Tenax 3,110 0,97 -6,89 2100 10
1,410 4,105 2,416 173 Fidia y 2,880 -2,70 98,93 80 neg. 2,40 — 15 0,2000 03.07.17 0,007 0,050 0,029 92392 Tiscali nI 0,029 0,70 -2,38 40453 neg. -2,59 — 145 — TPS 4,400 1,85 17,65 1500 31
Africa Asia 1,806 6,680 2,717 232 Fiera Milano nI 2,870 -1,54 3,59 207 6,03 1,94 4,50 208 0,1300 04.05.20 0,043 0,142 0,050 276 TitanMet nI 0,049 -0,80 -5,65 48 neg. 42,65 — 2 0,0078 18.03.93 Trawell Co 26,700 1,52 8,54 2300 16
Algeria dinaro 159,8258 -1,41 132,8781 Afghanistan afghni 93,0956 -1,60 77,3991 5,910 14,540 9,128 84 Fila nI 9,320 -1,89 2,59 37 20,07 1,45 — 405 0,0800 20.05.19 17,800 42,100 27,106 71 Tod's nI 26,400 0,76 -7,44 45 18,91 0,81 — 875 1,0000 20.05.19 Trendevice 0,762 -0,26 2,70 25500 9
C. Avorio fran. cfa 655,9570 — 545,3580 Arabia S. rial 4,5105 -1,98 3,7500 0,390 0,929 0,617 7913 Fincantieri y 0,693 -2,19 27,61 6363 neg. 1,56 — 1190 0,0100 15.04.19 9,380 19,250 13,416 1 Toscana Aeroporti nI 13,300 — -3,05 — 17,43 2,07 — 247 0,7000 06.05.19 UCapital24 1,700 1,80 11,84 400 7
6,664 15,415 14,204 2224 FinecoBank y 14,545 -1,82 8,59 1619 27,53 5,28 — 8909 0,3030 23.04.19 0,918 4,000 1,197 1039 Trevi nI 1,206 -3,37 3,07 594 neg. -0,84 — 184 0,0700 06.07.15 Unidata 23,300 1,30 20,10 600 56
Egitto sterl. com. 18,9222 -2,04 15,7318 Armenia dram 634,3200 -1,01 527,3700 0,452 1,610 1,152 53 FullSix y 1,225 0,41 0,69 18 neg. 8,65 — 14 — 0,872 1,760 1,062 137 Triboo nI 1,170 -0,85 9,29 35 525,77 1,01 — 34 0,0696 27.05.19 Vantea Smart 3,630 -1,63 17,10 34000 44
Eritrea nakfa 18,4991 -1,98 15,3800 Azerbaidjian manat 2,0448 -1,98 1,7000 Vetrya 2,080 -2,35 -15,45 2450 14
G 4,470 10,160 7,232 20 Txt e-solutions nI 7,100 — -10,14 37 294,09 1,13 — 92 0,5000 06.05.19
Etiopia bir 48,5734 0,59 40,3836 Bahrain dinaro 0,4520 -1,95 0,3760 Vimi Fasteners 1,150 -1,71 32,18 2500 16
Kenya scellino 132,0654 -1,46 109,7983 Bangladesh taka 101,9974 -1,98 84,8000 0,228 0,844 0,591 194 Gabetti Prop. S. nI 0,696 14,47 7,08 2325 331,85 3,11 — 40 0,0700 15.05.06 U Visibilia Editore 9,520 -1,86 -21,97 29 5
Cambogia riel 4894,2800 -1,18 4069,0700 3,705 6,320 4,943 121 Garofalo Health Care nI 5,040 -0,79 -4,72 130 34,80 2,38 — 457 — 6,012 14,442 8,250 26083 Unicredit y 8,815 -0,35 15,10 19320 neg. 0,33 — 19752 0,2700 23.04.19 Websolute 1,230 0,82 -13,38 2200 12
Libia dinaro 5,3418 -1,81 4,4411 1,280 2,490 1,821 10 Gasplus nI — — — — — — — — 0,1000 23.05.16 WM Capital 0,255 -3,41 -15,00 90000 3
Madagascar ariary 4490,1800 -4,33 3733,1100 Georgia lari 3,9944 -0,79 3,3209 5,030 17,340 14,309 313 Unieuro nI 17,100 2,64 22,48 580 13,54 3,60 — 347 1,0700 24.06.19
3,550 6,930 6,131 34 Gefran y 6,300 0,48 2,95 17 12,92 1,21 — 91 0,3200 13.05.19 2,490 5,506 4,140 3463 Unipol y 4,460 -0,76 14,55 2393 4,54 0,40 — 3212 0,1800 20.05.19
Marocco dirham 10,7590 -1,47 8,9450 Giordania dinaro 0,8528 -1,98 0,7090 10,195 18,885 15,226 5115 Generali y 15,875 0,28 11,44 4076 9,39 0,88 5,66 25079 0,9000 20.05.19
Irak dinaro 1756,0880 -1,98 1460,0000 1,662 2,674 2,314 2969 UnipolSai y 2,482 1,06 14,02 2845 8,60 0,89 — 7053 0,1600 18.05.20
Mauritius rupia 47,9499 -1,17 39,8652 0,450 1,228 0,787 341 Geox nI 0,788 -0,76 0,55 252 neg. 0,68 — 207 0,0250 20.05.19 LEGENDA
Mozambico metical 89,7900 -2,08 74,6500 Iran rial 50518,0000 -1,98 42000,0000 0,021 0,045 0,026 1076 Gequity nI 0,026 3,23 — 110 neg. -9,54 — 3 0,0362 18.06.01 V
Nigeria naira 456,4626 -1,98 379,5000 Kazakistan tenge 504,3500 -2,45 419,3100 1,445 4,550 2,251 58 Giglio Group y 2,285 -0,22 -4,50 31 neg. -29,34 — 47 — 7,320 14,200 13,231 4 Valsoia nI 13,200 — -1,54 16 19,31 1,97 2,92 139 0,3800 04.05.20
Kuwait dinaro 0,3642 -2,49 0,3028 4,680 9,580 8,739 13 GPI nI 9,240 — 24,35 2 15,72 2,09 — 147 — 0,865 1,140 0,989 5 Vianini nI 0,965 0,52 -7,85 3 12,52 0,27 — 29 0,0600 20.05.19 BORSA ITALIANA. Giorni di Borsa chiusa Marzo 2021: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28.
Seychelles rupia 25,5328 -1,84 21,2278 0,584 1,430 1,017 66 Grandi Viaggi y 1,015 -1,46 7,44 138 neg. 0,77 — 49 0,0200 05.03.18
Libano sterlina 1813,2200 -1,98 1507,5000 Dividendi: i dividendi di STMicroelectronics, Tenaris e BB Biotech, sono espressi in Euro al cambio
Somalia scellino 695,6153 -1,83 578,3300
Maldive rufiyaa 18,5231 -2,04 15,4000 4,330 8,700 8,262 77 Guala Closures nI 8,240 — 0,01 17 66,36 0,82 — 511 — W Euro/Usd ed Euro/Franco Svizzero alla data di chiusura del bilancio. Le medie mobili sono calcolate
Tunisia dinaro 3,2873 -0,21 2,7330 9,050 17,670 16,378 86 GVS nI 16,310 -1,92 7,54 55 87,06 30,57 — 2880 — 0,650 1,728 1,460 3116 Webuild nI 1,561 -1,27 32,71 1457 neg. 0,56 1,89 1413 0,0300 18.05.20 tenendo conto solo dei giorni in cui sono stati effettuati scambi sul titolo. Per le quantità i valori si
Pakistan rupia 190,1645 -3,38 158,1015 4,040 6,700 5,580 5 Webuild r nc 6,000 -1,64 13,28 7 neg. 2,09 4,40 10 0,2600 18.05.20
America intendono in migliaia. Il num. di azioni dei titoli in fase di aumento di capitale (contrassegnati dalle
Qatar rial 4,3782 -1,98 3,6400 H 62,800 180,000 155,993 2 WIIT nI158,000 -0,32 -4,37 1 83,25 20,42 0,95 417 1,5000 04.05.20 apposite note) resta invariato fino all'aggiornamento del Listino Ufficiale di Borsa Italiana.
Argentina peso 108,3689 4,96 90,0972 Siria sterlina 1512,5210 -1,98 1257,5000 2,640 4,494 2,994 4486 Hera nI 2,972 -1,65 0,21 2788 11,57 1,59 3,34 4463 0,1000 06.07.20 LEGENDA: I prezzi sono arrotondati alla terza cifra decimale. (1) Minimi e massimi: calcolati a partire
Bolivia boliviano 8,3113 -1,98 6,9100 Sri Lanka rupia 234,4125 2,71 194,8890 Z dal 2.1.2020, fino all'ultima seduta, sui prezzi minimi e massimi assoluti di contrattazione. In grassetto
Cile peso 869,5800 -0,34 722,9600 Taiwan $ 33,5107 -2,81 27,8606 I 9,320 15,540 14,249 36 Zignago Vetro y 14,740 0,27 8,05 21 24,55 5,87 2,85 1302 0,3600 13.05.19 se si sono verificati nell'ultima seduta. (2) Prezzo di chiusura ovvero Closing Price. (3) Variaz. percen-
Colombia peso 4356,0100 3,66 3621,5600 U.A.E. dirham 4,4173 -1,98 3,6725 2,430 6,400 3,723 348 Igd - Siiq y 3,510 -0,57 -3,47 319 neg. 0,35 — 391 0,2282 20.07.20 0,900 1,900 1,729 32 Zucchi nI 1,890 0,80 9,48 7 19,28 -3,03 6,29 7 0,1184 28.12.20 tuale del prezzo di chiusura rispetto a quello della seduta precedente. (4) Variaz. percentuale rispetto
Costarica colon 737,1961 -1,78 612,9000 5,315 11,600 9,149 209 Illimity bank y 8,960 1,01 -0,81 159 21,51 1,15 — 656 — all’ultimo prezzo uff. dell’anno precedente, in grassetto se il titolo è entrato nel listino dopo l'inizio
Uzbekistan sum 12666,7200 -1,41 10531,0300 0,275 0,622 0,442 544 Immsi nI 0,479 1,05 14,54 552 20,54 0,67 — 162 0,0150 23.05.16 Elaborazione a cura de Il Sole 24 Ore su dati forniti da vwdgroup:
Cuba peso 28,8672 -0,79 24,0000 Vietnam dong 27694,0000 -2,25 23025,0000 dell'anno (anche nell’AIM), in tal caso viene utilizzato il prezzo di collocamento. (5) Prezzo/Utile
Dominicana R. peso 69,6229 -2,55 57,8840 Yemen rial 303,0900 -1,33 251,9900 per azione. L'utile considerato è il risultato d'esercizio dopo le imposte, considerando l'ultimo bilancio
Giamaica $ 181,2424 3,68 150,6837 approvato dall'assemblea. (6) Dividendo/Prezzo. Il div. utilizzato è quello dell'esercizio precedente
Europa fino al giorno di annuncio del div. provvisorio relativo al nuovo bilancio che sarà successivamente sostitui-
Guatemala quetzal 9,2644 -3,14 7,7024
Honduras lempira 29,0830 -1,75 24,1794
Albania lek
Bielorussia rublo
123,7100
3,1296
0,01
-1,11
102,8500
2,6019
TAS S I to con il dividendo ordinario definitivo; per le società che hanno effettuato aumenti di capitale il div.
viene rettificato. Allo stesso modo viene considerato il solo div. ordinario per le società che hanno distri-
Nicaragua cordoba 42,0134 -1,75 34,9297 Bosnia Erz. marco 1,9558 — 1,6261 buito una quota di dividendo straordinario dal punto di vista “borsistico”. Per i titoli contrassegnati con
Paraguay guar. 7963,4400 -5,95 6620,7500 Macedonia denar 61,5558 0,03 51,1771 TASSI INTERBANCARI EURIBOR IRS TASSI BCE (st) è stato messo in pagamento anche un div. straordinario che viene incluso nel div. lordo di cui alla
Perù sol 4,3980 -1,00 3,6565 Moldavia leu 21,0464 -0,11 17,4978 02.03 Libor Cibor Nibor Stibor Pribor Wibor Tassi del 02.03 . Valuta 04.03 Tassi del 02.03 Data mld nota successiva. (7) Div. lordo percepito per ogni azione inclusi gli eventuali acconti e/o div. straordinari.
Uruguay peso 51,9095 0,24 43,1572 Scadenze euro euro 365 Usd Jpy Gbp Chf Dkr Nok Skr Czk Pln Scad. Tasso 360 *Tasso 365 Scadenza Denaro Lettera Durata Tasso operazione euro SIMBOLI: (1) Multipli di bilancio calcolati su dati approvati dal Cda ma non dall'Assemblea. I rapporti
Serbia dinaro 117,4699 0,05 97,6637 borsistici: p/u, p/mez. propri, Div/p, sono calcolati con i dati annunciati nei CdA. Nelle colonne
Venezuela bolivar sob. 2241448,6813 65,18 1863525,6745 Ucraina hryvnia 33,6240 -3,29 27,9548 O/N -0,59171 -0,59993 0,07888 -0,07500 0,03963 -0,79800 — — — 0,25000 0,10000 1w -0,563 -0,571 1Y/6M -0,51 -0,50 Operazioni su iniziativa controparti Dividendo Lordo e Data Stacco, l'ultimo dividendo storicamente distribuito. x : l'importo distribui-
1w -0,57786 -0,58589 0,08463 -0,08600 0,04550 -0,82340 -0,31670 0,24000 -0,06400 0,27000 0,11000 1m -0,548 -0,556 2Y/6M -0,50 -0,49 to è relativo ad un acconto per l'anno successivo. I : dati di bilancio 2019. n : bilancio consolida-
Tasso di rifin. marginale
CROSS RATES - Rilevazioni Bce 1m -0,57757 -0,58559 0,10838 -0,06700 0,04800 -0,80000 -0,24330 0,31000 -0,08400 0,31000 0,19000 3m -0,540 -0,548 3Y/6M -0,46 -0,46
0,25 18.09.19
to. o : dati di bilancio post fusione. y : dati di bilancio provvisori 2019. neg.: l'ultimo bilancio
€ Usd Jpy Gbp Dkr Cad Chf Nok Sek Aud Nzd Czk 4Y/6M -0,41 -0,41 è in perdita. d: il giorno di stacco dividendo il calcolo della variazione % rispetto al giorno precedente
2m -0,54514 -0,55271 0,14813 -0,04800 0,05913 -0,77700 -0,24000 0,37000 -0,06100 0,33000 — 6m -0,516 -0,523 5Y/6M -0,36 -0,35 Tasso di deposito e di quella annua non tiene conto del dividendo distribuito. f: frazionamento. g: assegnazione gra-
Euro (Eur) 1,0000 1,2028 128,5800 0,8643 7,4361 1,5225 1,1050 10,2555 10,1400 1,5422 1,6565 26,1420 3m -0,55129 -0,55895 0,18338 -0,08267 0,06725 -0,74760 -0,21670 0,44000 -0,03800 0,36000 0,21000 1a -0,488 -0,495 6Y/6M -0,29 -0,28 -0,50 18.09.19 tuita. o: stacco diritto opzione. r: raggruppamento. s: scissione. st: dividendo straordinario. sp:
Stati Uniti (Usd) 0,8314 1,0000 106,9006 0,7186 6,1823 1,2658 0,9187 8,5264 8,4303 1,2822 1,3772 21,7343 7Y/6M -0,23 -0,22 azioni di categoria speciale. Abbreviazioni: r, risp: risparmio. r nc: risparmio non convertibile. n.r.:
6m -0,51643 -0,52360 0,20675 -0,04600 0,09250 -0,69620 -0,10670 0,46000 0,00300 0,43000 0,25000 Media % mese Febbraio Main Refinancing Fix Rate non rilevato. n.s.: non significativo quando il rapporto supera mille. #: Dati riferiti al giorno preced.
Giappone (Jpy) 0,7777 0,9354 100,0000 0,6722 5,7832 1,1841 0,8594 7,9760 7,8861 1,1994 1,2883 20,3313 12m -0,48943 -0,49623 0,27900 0,04517 0,15025 -0,58220 0,05670 — — 0,56000 0,25000 8Y/6M -0,16 -0,15
1m -0,555 -0,563 0,00 16.03.16 AIM: SP Titoli appartenenti al segmento professionale.
Gr. Bretagna (Gbp) 1,1570 1,3916 148,7626 1,0000 8,6033 1,7615 1,2784 11,8653 11,7316 1,7843 1,9165 30,2454 9Y/6M -0,09 -0,08 EURIBOR * Al fine di garantire continuità ai contratti di finanziamento in essere tra intermediari
I dati del Cibor e Stibor sono relativi alla giornata precedente (Fonte: Nasdaq OMX) 3m -0,542 -0,550
Danimarca (Dkk) 1,3448 1,6175 172,9132 1,1623 10,0000 2,0474 1,4860 13,7915 13,6362 2,0739 2,2276 35,1555 10Y/6M -0,03 -0,02 Operazioni di mercato aperto finanziari ed i loro clienti, Il Sole 24 Ore continuerà a pubblicare il tasso Euribor 365 non più fornito
6m -0,522 -0,529 11Y/6M 0,02 0,04
Canada (Cad) 0,6568 0,7900 84,4532 0,5677 4,8841 1,0000 0,7258 6,7360 6,6601 1,0129 1,0880 17,1704 Pronti/termine settimanale dall’Emmi, desumendolo con una formula matematica dall’Euribor 360 (Euribor 360 x (365/360)).
1a -0,503 -0,510 12Y/6M 0,08 0,09 IRS Dati real time h. 17.00. Sole 24 Ore storico*: non qualificabile, né può essere utilizzato come
Svizzera (Chf) 0,9050 1,0885 116,3620 0,7822 6,7295 1,3778 1,0000 9,2810 9,1765 1,3957 1,4991 23,6579 RENDIMENTI PER SCADENZE DIFFERENZIALI TRA L'EURO E I PRINCIPALI PAESI 7gg 0,00 03.03.21 1
Norvegia (Nok) 0,9751 1,1728 125,3766 0,8428 7,2508 1,4846 1,0775 10,0000 9,8874 1,5038 1,6152 25,4907 15Y/6M 0,22 0,23 indice di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari ai sensi dell'articolo 3, com-
Calcolati sui titoli benchmark dell'area Euro Calcolati sui titoli benchmark delle diverse aree valutarie 7gg 0,00 24.02.21 1
20Y/6M 0,33 0,34 ma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento Europeo. Il Sole 24 Ore non è in alcun
Svezia (Sek) 0,9862 1,1862 126,8047 0,8524 7,3334 1,5015 1,0897 10,1139 10,0000 1,5209 1,6336 25,7811 Data 3m 6m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30a Paese 3 m 6 m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30a LIQUIDITÀ (TASSO 360) 25Y/6M 0,35 0,36 Pronti/termine mensile modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati.
Australia (Aud) 0,6484 0,7799 83,3744 0,5605 4,8217 0,9872 0,7165 6,6499 6,5750 1,0000 1,0741 16,9511 Ieri -0,60-0,60-0,62-0,69-0,71-0,63-0,54-0,34 0,14 Usa -0,65-0,68-0,70-0,82-0,97-1,32-1,64-1,76-2,06 30Y/6M 0,33 0,34 91gg 0,00 25.02.21
EuroSTR (01/03/21) -0,5630 Per informazioni e segnalazioni relative alla sezione
N. Zelanda (Nzd) 0,6037 0,7261 77,6215 0,5218 4,4890 0,9191 0,6671 6,1911 6,1213 0,9310 1,0000 15,7815 Un mese fa -0,59-0,61-0,64-0,70-0,75-0,72-0,68-0,53-0,12 Giappone -0,52-0,52-0,51-0,58-0,62-0,58-0,56-0,48-0,57 40Y/6M 0,29 0,30 91gg 0,00 28.01.21
Eonia (01/03/21) -0,4780 Indici e Numeri: tabelle@ilsole24ore.com
Rep. Ceca (Czk) 3,8253 4,6010 491,8522 3,3063 28,4450 5,8240 4,2269 39,2300 38,7882 5,8993 6,3365 100,0000 Un anno fa -0,56-0,57-0,59-0,64-0,67-0,62-0,57-0,42 0,10 Regno Unito -0,66-0,68-0,62-0,75-0,86-0,95-0,98-1,04-1,09 50Y/6M 0,25 0,26 105gg 0,00 17.12.20 Pagine a cura di Gianfranco Ursino
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 31

F O N DI C O MU N I APERTI - S ICAV ITALIANE - LUS S EM BURG HES I S TORICI

m m AIT Eurizon Azioni PMI Italia I 01.03 9,595 2,25 FLE Eurizon High Income 12/21 A 01.03 5,228 0,75 FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 D 01.03 5,181 -0,04 OEM Fonditalia Eu Bond LongT R 26.02 13,358 0,76 OMI Investimenti Sost. Lifegate SG e 01.03 106,280 0,50 AAE Pramerica Azioni Euro 01.03 9,584 1,54
D € G m m AIT Eurizon Azioni PMI Italia R 01.03 9,171 2,25 FLE Eurizon High Income 12/21 D 01.03 4,617 0,74 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 A 01.03 5,112 -0,04 OEM Fonditalia Eu Bond LongT S 26.02 12,109 0,77 OMI Investimenti Sostenib. A e 01.03 7,997 0,49 AEU Pramerica Azioni Europa 01.03 8,378 1,56
m m AIT Eurizon Azioni PMI Italia X A 01.03 9,600 2,25 FLE Eurizon Inc Multis 03/22 A 01.03 5,101 0,75 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 D 01.03 5,112 -0,04 OEM Fonditalia Eu Bond LongT T 26.02 14,047 0,76 OMI Investimenti Sostenib. C A e 01.03 8,395 0,51 AIN Pramerica Azioni Globali 01.03 11,018 2,74
m m A BBI Eurizon Bil.Euro Multi. # 01.03 55,869 0,68 FLE Eurizon Inc Multis 03/22 D 01.03 4,847 0,75 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 A 01.03 5,259 -0,04 OEC Fonditalia Eu Corp Bond R 26.02 11,024 -0,03 BBI Investimenti Strategici A 01.03 5,867 1,16 AIT Pramerica Azioni Italia 01.03 8,419 1,84
m ODB Eurizon Breve Term. Dollaro 01.03 13,952 0,72 FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 A 01.03 5,100 1,17 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 D 01.03 5,259 -0,04 OEC Fonditalia Eu Corp Bond S 26.02 9,354 -0,02 BBI Investimenti Strategici C A 01.03 6,216 1,16 AEM Pramerica Azioni Merc. Emerg. 01.03 15,270 2,39
m ODB Eurizon Breve Term. Dollaro$ 01.03 16,814 0,01 FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 D 01.03 4,965 1,16 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 A 01.03 5,070 -0,02 OEC Fonditalia Eu Corp Bond T 26.02 11,565 -0,03 OEB Opportunità Breve Termine A 01.03 10,309 0,14 APA Pramerica Azioni Pacifico 01.03 12,059 2,46
m A FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/21 01.03 5,646 0,50 FLE Eurizon Investi Protetto Ed 1 01.03 5,147 0,31 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 D 01.03 5,070 -0,02 OEC Fonditalia Eu Corp Bond TS 26.02 11,149 -0,03 BBI Thematic Balanced Portfolio 2026 # 01.03 10,000 — AAM Pramerica Azioni Usa 01.03 10,877 3,36
m FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/22 01.03 5,309 0,64 FLE Eurizon Ita Difesa 95 04/27 PIR p 01.03 5,477 0,55 FLE Eurizon Team 1 A # 01.03 6,355 -0,02 OFL Fonditalia Eu Currency R 26.02 7,530 -0,01 AIN Top Funds Sel. Az.Inter. A # 01.03 9,068 1,15 BOB Pramerica Bil Euro Risc.Contro 01.03 6,422 0,47
m FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/23 01.03 5,288 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre. 06/21 01.03 5,706 0,16 FLE Eurizon Team 1 G # 01.03 6,524 -0,03 OFL Fonditalia Eu Currency T 26.02 7,820 -0,01 AIN Top Funds Sel. Az.Inter. C A # 01.03 9,696 1,19 BOB Pramerica Bilanciato Etico 01.03 5,047 0,52
m FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/21 01.03 5,646 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre. 10/21 01.03 5,696 0,19 FLE Eurizon Team 2 A # 01.03 6,194 -0,06 ASE Fonditalia Eu Cyclicals R 26.02 22,257 -1,07 FLE Top Funds Sel. Best Pictet A # 01.03 5,274 0,40 FLE Pramerica Capital Growth p 01.03 5,332 0,66
m A FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/22 01.03 5,203 0,52 FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 A 01.03 5,536 0,53 FLE Eurizon Team 2 G # 01.03 6,382 -0,06 ASE Fonditalia Eu Cyclicals T 26.02 24,356 -1,06 FLE Top Funds Sel. Best Pictet C A # 01.03 5,316 0,42 OFL Pramerica Cedola Certa 18-23 01.03 5,153 0,17
m FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/23 01.03 5,316 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 D 01.03 5,114 0,57 FLE Eurizon Team 3 A # 01.03 5,494 0,05 ASE Fonditalia Eu Defensive R 26.02 16,224 -1,60 FLE Top Funds Sel. Best Pictet E # 01.03 5,254 0,40 OFL Pramerica Cedola Certa 2023 01.03 5,164 0,17
m FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/22 01.03 5,263 0,52 FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 A 01.03 5,369 0,54 FLE Eurizon Team 3 G # 01.03 5,811 0,07 ASE Fonditalia Eu Defensive T 26.02 17,754 -1,60 BBI Top Funds Sel. Bil.PaesiEm A # 01.03 6,500 0,68 OFL Pramerica Cedola Certa 2024 A 01.03 5,212 0,19
m FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 A 01.03 5,641 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 D 01.03 5,089 0,57 FLE Eurizon Team 4 A # 01.03 5,029 0,42 AFI Fonditalia Eu Financials R 26.02 5,479 -1,81 BBI Top Funds Sel. Bil.PaesiEm C A # 01.03 6,980 0,69 OFL Pramerica Cedola Certa 2024 B 01.03 5,137 0,21
m A FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 D 01.03 5,041 0,54 FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 A 01.03 5,496 0,51 FLE Eurizon Team 4 G # 01.03 5,363 0,41 AFI Fonditalia Eu Financials T 26.02 5,980 -1,81 FLE Top Funds Sel. Dinamico A # 01.03 5,421 1,31 OFL Pramerica Cedola Certa 2024 C 01.03 5,140 0,19
m m A FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/21 01.03 5,564 0,56 FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 D 01.03 5,077 0,59 FLE Eurizon Team 5 A # 01.03 5,341 0,74 OFL Fonditalia Eu Yield Plus R 26.02 9,157 -0,02 FLE Top Funds Sel. Dinamico C A # 01.03 5,508 1,32 OFL Pramerica Cedola Certa 2024 D 01.03 5,111 0,24
m m FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/21 01.03 5,509 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 A 01.03 5,345 0,58 FLE Eurizon Team 5 G # 01.03 5,726 0,76 OFL Fonditalia Eu Yield Plus S 26.02 8,430 -0,02 FLE Top Funds Sel. iCARE A # 01.03 6,063 1,10 OFL Pramerica Cedola Certa 2024 E 01.03 5,052 0,24
m m FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/22 01.03 5,343 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 D 01.03 5,068 0,58 MAE Eurizon Tesoreria Euro AM 01.03 14,866 0,01 OFL Fonditalia Eu Yield Plus T 26.02 9,585 -0,02 FLE Top Funds Sel. iCARE C A # 01.03 6,096 1,09 OFL Pramerica Cedola Certa 25 01.03 5,442 0,24
m m FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/23 A 01.03 5,483 0,55 FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 A 01.03 5,538 0,49 MAE Eurizon Tesoreria Euro BM 01.03 14,866 0,01 OEM Fonditalia Euro Bond R 26.02 13,372 0,11 FLE Top Funds Sel. Mu As Gl A # 01.03 5,089 0,20 OFL Pramerica Cedola Certa 25 Alpha 01.03 5,294 0,25
m A FLE Eurizon Ced. Att. Top 11/22 01.03 5,242 0,61 FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 D 01.03 5,132 0,57 FLE Eurizon Top Recov. Esg 01/26 A 01.03 4,979 1,08 OEM Fonditalia Euro Bond S 26.02 12,577 0,12 FLE Top Funds Sel. Mu As Gl B # 01.03 5,042 0,20 OFL Pramerica Cedola Certa 25 Beta 01.03 5,286 0,25
A FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/20 01.03 5,766 0,63 FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 A 01.03 5,460 0,44 FLE Eurizon Top Recov. Esg 01/26 D 01.03 4,979 1,08 OEM Fonditalia Euro Bond T 26.02 14,037 0,12 FLE Top Funds Sel. Mu As Gl C A # 01.03 5,460 0,22 OFL Pramerica Cedola Certa 25 Delta 01.03 5,186 0,25
m A FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/21 01.03 5,385 0,67 FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 D 01.03 5,194 0,50 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 A 01.03 5,599 1,05 FLE Fonditalia Flex Em. Mkts R 26.02 2,618 -0,42 OAS Top Funds Sel. Ob Inter. A # 01.03 6,448 0,34 OFL Pramerica Cedola Certa 25 Epsilon 01.03 5,160 0,25
m FLE Eurizon Ced.Att.Top 10/23 D 01.03 4,946 0,57 FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 A 01.03 5,393 0,58 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 D 01.03 5,487 1,03 FLE Fonditalia Flex Em. Mkts T 26.02 2,805 -0,39 OAS Top Funds Sel. Ob Inter. B # 01.03 5,040 0,34 OFL Pramerica Cedola Certa 25 Gamma 01.03 5,216 0,23
m A FLE Eurizon Def. Top Select 03/25 01.03 4,827 0,04 FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 D 01.03 4,985 0,61 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 A 01.03 5,135 0,79 OAS Fonditalia Glob Conv. R 26.02 13,516 -0,43 OAS Top Funds Sel. Ob Inter. C A # 01.03 6,737 0,36 OFL Pramerica Cedola Certa 25 Uno 01.03 5,054 0,26
m A FLE Eurizon Def. Top Select 05/24 01.03 4,775 0,04 FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 A 01.03 5,591 0,56 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 D 01.03 5,136 0,80 OAS Fonditalia Glob Conv. S 26.02 11,819 -0,43 OAS Top Funds Sel. Ob M/L Ter A # 01.03 5,958 0,08 OEB Pramerica Euro Breve Term. 01.03 6,999 0,09
m A FLE Eurizon Def. Top Select 05/25 01.03 5,168 -0,10 FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 D 01.03 5,325 0,57 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 A 01.03 5,457 1,00 OAS Fonditalia Glob Conv. T 26.02 14,189 -0,42 OAS Top Funds Sel. Ob M/L Ter C A # 01.03 6,223 0,10 OEC Pramerica Euro Corporate 01.03 10,277 0,33
m FLE Eurizon Def. Top Select 07/24 01.03 4,755 0,04 FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 A 01.03 5,638 0,45 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 D 01.03 5,345 1,02 FLE Fonditalia Glob Income R 26.02 5,546 -0,56 FLE Top Funds Sel. Prof. Alto A # 01.03 5,276 1,03 OEM Pramerica Euro M/L Termine 01.03 8,712 0,52
m FLE Eurizon Def. Top Select 10/23 p 01.03 4,754 0,04 FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 D 01.03 5,101 0,43 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 A 01.03 5,708 0,69 FLE Fonditalia Glob Income S 26.02 4,352 -0,55 FLE Top Funds Sel. Prof. Alto C A # 01.03 5,334 1,06 BOB Pramerica Euro Multifund 01.03 5,123 -0,04
m FLE Eurizon Def. Top Select 10/24 01.03 4,770 0,02 FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 A 01.03 5,379 0,56 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 D 01.03 5,708 0,71 FLE Fonditalia Glob Income T 26.02 5,945 -0,55 FLE Top Funds Sel. Prof. Medio A # 01.03 4,987 0,63 BOB Pramerica Euro Multifund II 01.03 5,038 -0,04
m FLE Eurizon Def. Top Select 12/23 p 01.03 4,647 0,02 FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 D 01.03 4,982 0,57 FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 A 01.03 5,508 0,99 AIN Fonditalia Global R 26.02 187,716 -0,50 FLE Top Funds Sel. Prof. Medio C A # 01.03 5,040 0,64 OFL Pramerica Fixed Inc. Target SCR A 01.03 4,935 0,16
A FLE Eurizon Def. Top Select 12/24 01.03 4,737 0,02 FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 A 01.03 5,720 0,53 FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 D 01.03 5,400 0,99 AIN Fonditalia Global T 26.02 202,898 -0,50 FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.A # 01.03 5,164 -0,14 OFL Pramerica Flexible Credit 01.03 5,083 0,02
A m A m FLE Eurizon Def. Top Select 3/24 01.03 4,897 0,08 FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 D 01.03 5,469 0,53 FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 A 01.03 5,402 0,99 OAS Fonditalia Inflat Linked R 26.02 16,920 -0,02 FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.B # 01.03 5,015 -0,12 FLE Pramerica Flexible Inflation p 01.03 4,651 0,28
m FLE Eurizon Def. Top Select 7/23 01.03 4,516 0,02 FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 A 01.03 5,272 0,34 FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 D 01.03 5,295 1,01 OAS Fonditalia Inflat Linked T 26.02 17,756 -0,02 FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.C # 01.03 5,239 -0,13 FLE Pramerica Flexible Trilogy 01.03 4,871 -0,02
m
m FLE Eurizon Difesa 100 02/22 p 01.03 5,254 0,40 FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 D 01.03 4,948 0,37 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 A 01.03 5,679 0,96 OMI Fonditalia Obiet.Emerg. R 26.02 9,958 -0,23 Soprarno _________________________________ OFL Pramerica For Business 01.03 4,996 0,04
m FLE Eurizon Difesa 100 2017/2 p 01.03 5,193 0,27 FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 A 01.03 5,157 0,35 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 D 01.03 5,471 0,96 OMI Fonditalia Obiet.Emerg. S 26.02 9,689 -0,23 tel.055-263331 OEH Pramerica Gl. High Yld Euro Hed 01.03 5,169 0,16
m A FLE Eurizon Difesa 100 2017/3 p 01.03 5,082 0,06 FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 D 01.03 4,940 0,35 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 A 01.03 5,287 0,92 OFL Fonditalia Obiettivo 2022 R 26.02 9,800 — AIN Soprarno Esse Stock A 01.03 9,328 2,03 OAS Pramerica Glob. Infl. Linked 01.03 5,007 0,72
m m FLE Eurizon Difesa 100 2017/4 p 01.03 5,326 0,47 FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 A 01.03 5,246 0,33 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 D 01.03 5,186 0,91 OFL Fonditalia Obiettivo 2022 S 26.02 9,333 -0,01 AIN Soprarno Esse Stock B A 01.03 9,860 2,05 BOB Pramerica Glob. Multiasset 30 01.03 5,047 0,86
m
A m
m m FLE Eurizon Difesa 100 2017/5 p 01.03 5,453 0,55 FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 D 01.03 4,922 0,35 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 A 01.03 5,349 0,41 OFL Fonditalia Obiettivo 2023 R 26.02 10,105 -0,08 FLE Soprarno Inflaz. 1,5% A 01.03 7,276 0,55 BOB Pramerica Glob. Multiasset II 01.03 5,055 0,58
m m FLE Eurizon Difesa 100 Plus 2018 p 01.03 5,549 0,62 FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 A 01.03 5,173 0,33 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 D 01.03 5,241 0,42 OFL Fonditalia Obiettivo 2023 S 26.02 9,564 -0,08 FLE Soprarno Inflaz. 1,5% B A 01.03 7,487 0,55 BOB Pramerica Glob. Multiasset Mod. 01.03 5,089 0,57
m m
A m FLE Eurizon Difesa Fle 03/23 01.03 4,696 0,32 FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 D 01.03 4,955 0,32 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 A 01.03 5,048 0,22 FLE Soprarno Orizzonte Dinam. A 01.03 5,516 -0,04 FLE Pramerica Glob. Multifund 50 01.03 9,094 0,20
m FLE Eurizon Difesa Fle 05/23 p 01.03 4,612 0,33 FLE Eurizon MAsset Equi.06/21 01.03 5,389 0,17 Fideuram Investimenti _______________________ FLE Soprarno Orizzonte Dinam. B 01.03 5,490 -0,02 FLE Pramerica Goal 01.03 4,822 0,67
FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 D 01.03 5,048 0,22 tel.800-546961
m FLE Eurizon Difesa Fle 06/23 01.03 4,601 0,31 FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 A 01.03 5,271 0,36 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 A 01.03 5,270 0,29 FLE Soprarno Orizzonte Equilibrio 01.03 5,085 0,22 BOB Pramerica MITO 25 N 01.03 5,374 0,81
m FLE Eurizon Difesa Fle 12/22 p 01.03 4,430 0,20 FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 D 01.03 4,952 0,36 BBI Fideuram Bilanciato 01.03 15,907 0,91 OEB Soprarno Pronti Termine Ob. A A 01.03 4,980 0,06 BOB Pramerica MITO 25 P 01.03 5,404 0,80
A FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 D 01.03 5,189 0,29 AIT Fideuram Italia R 01.03 47,988 1,75
m A FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 A 01.03 5,157 0,35 FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 A 01.03 5,315 0,36 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 A 01.03 5,455 0,31 OEB Soprarno Pronti Termine Ob. B 01.03 5,439 0,04 BBI Pramerica MITO 50 N 01.03 5,592 1,25
m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 D 01.03 4,996 0,34 FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 D 01.03 5,103 0,35 AIT Fideuram Italia Z A 01.03 48,576 1,76 FLE Soprarno Redd.&Cresc. 4% A 01.03 4,645 0,24 BBI Pramerica MITO 50 P 01.03 5,641 1,24
A FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 D 01.03 5,454 0,29 MAE Fideuram Moneta 01.03 14,320 0,08
m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 A 01.03 5,214 0,40 FLE Eurizon MAsset Equi.10/21 01.03 5,375 0,24 FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 A 01.03 5,269 0,27 FLE Soprarno Redd.&Cresc. 4% B 01.03 4,947 0,22 AIT Pramerica MITO 95 N 01.03 5,022 2,11
FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 D 01.03 5,052 0,42 FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 A 01.03 5,183 0,41 OEM Fideuram Rendimento 01.03 11,142 0,51 FLE Soprarno Relat. Value A 01.03 8,392 0,89 AIT Pramerica MITO 95 P 01.03 5,009 2,12
FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 D 01.03 5,192 0,29 OEB Fideuram Risparmio 01.03 15,944 0,09
m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 A 01.03 5,239 0,34 FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 D 01.03 4,862 0,41 FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 A 01.03 5,203 0,29 FLE Soprarno Relat. Value B A 01.03 8,936 0,89 OAS Pramerica Obbl Dollari 01.03 7,817 0,70
m m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 D 01.03 5,082 0,34 FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 A 01.03 5,460 0,44 FLE FMS - Absolute Return # 01.03 9,077 0,10 FLE Soprarno Ritorno Ass. A 01.03 7,419 0,65 OEC Pramerica Obbl Eu Corp Etico e 01.03 5,304 0,38
m FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 D 01.03 5,125 0,29 BBI FMS - Balanced # i 01.03 12,811 0,99
A m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 A 01.03 5,438 0,41 FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 D 01.03 5,251 0,44 FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 A 01.03 5,151 0,23 FLE Soprarno Ritorno Ass. B A 01.03 8,116 0,66 OIH Pramerica Obbl Glob Alto Ren 01.03 14,602 0,30
m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 D 01.03 5,281 0,40 FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 A 01.03 5,367 0,24 ASE FMS - Eq.Glob.Resources # 01.03 8,201 1,83 FLE Soprarno Ritorno Ass. P 01.03 5,254 0,65 OIC Pramerica Obbl Glob Corp 01.03 9,873 0,15
FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 D 01.03 5,076 0,24 APA FMS - Equity Asia # 01.03 15,982 1,94
m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 A 01.03 5,415 0,33 FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 D 01.03 4,948 0,24 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 A 01.03 5,171 0,12 FLE Soprarno Valore Attivo A 01.03 5,229 0,08 OIG Pramerica Obbl Globali 01.03 7,373 0,71
m m FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 D 01.03 5,267 0,34 FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 A 01.03 5,167 0,39 AEU FMS - Equity Europe # 01.03 15,792 0,78 FLE Soprarno Valore Attivo B 01.03 5,181 0,08 OFL Pramerica Obbl Ob Valore 01.03 4,770 0,02
FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 D 01.03 5,119 0,12 AEM FMS - Equity Gl Em Mkt # 01.03 19,974 1,84
m m FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 A 01.03 5,260 0,29 FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 D 01.03 4,852 0,39 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 A 01.03 4,903 -0,10 FLE Soprarno Valore Equilibrio A 01.03 5,120 -0,25 MAE Pramerica Obbligazionario 12M 01.03 7,322 0,01
m A m FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 D 01.03 5,020 0,30 FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 A 01.03 5,518 0,40 AEM FMS - Equity New World # 01.03 29,461 2,06 FLE Soprarno Valore Equilibrio B 01.03 5,354 -0,26 BOB Pramerica Obiettivo Controllo 01.03 5,186 0,74
FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 D 01.03 4,903 -0,10 AAM FMS - Equity Usa # 01.03 25,392 2,00
m m FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 A 01.03 5,226 0,31 FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 D 01.03 5,312 0,42 FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 A 01.03 5,109 -0,06 Symphonia Sgr _____________________________ OMI Pramerica Obiettivo Stabilita' 01.03 5,020 0,38
m m FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 D 01.03 4,986 0,28 FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 A 01.03 4,987 0,18 BOB Piano Azioni Italia A 01.03 11,898 1,86 FLE Pramerica Rilancio Italia TR 01.03 4,938 0,18
FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 D 01.03 5,058 -0,06 BOB Piano Azioni Italia B 01.03 11,887 1,86 tel.800-614614
m m FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 A 01.03 5,217 0,29 FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 D 01.03 4,884 0,16 FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 A 01.03 5,179 -0,19 FLE Symphonia Asia Flessibile 01.03 12,736 1,23 FLE Pramerica Ritorno Assoluto 01.03 5,206 -0,17
m m FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 D 01.03 4,980 0,28 FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 A 01.03 4,997 0,16 BOB Piano Azioni Italia I A 01.03 12,319 1,87 OEC Pramerica Start 01.03 5,041 0,02
A FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 D 01.03 5,181 -0,17 BOB Piano Bil. Italia 30 A 01.03 10,778 0,83 AAM Symphonia Az.Alta Convinzione 01.03 16,414 2,21
m FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 A 01.03 5,199 0,35 FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 D 01.03 4,893 0,16 FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 A 01.03 5,079 -0,08 AIT Symphonia Az.Small Cap Ita 01.03 14,669 1,88 OFL Pramerica Tot Ret Prudente 01.03 10,808 0,02
m FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 D 01.03 4,961 0,36 FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 A 01.03 4,997 0,16 BOB Piano Bil. Italia 30 B 01.03 10,730 0,83 FLE Pramerica Tot Return Att. 01.03 8,268 -0,22
FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 D 01.03 5,029 -0,06 BOB Piano Bil. Italia 30 I A 01.03 11,056 0,83 AIT Symphonia Az.Small Cap Ita PIR 01.03 14,657 1,88
m FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 A 01.03 5,294 0,36 FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 D 01.03 4,894 0,14 FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 A 01.03 5,015 -0,06 FLE Symphonia Euro Flessibile 01.03 7,801 1,40 FLE Pramerica Tot Return Dif. 01.03 7,240 0,07
m m & FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 D 01.03 4,976 0,36 FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 A 01.03 5,011 0,12 BOB Piano Bil. Italia 50 A 01.03 11,221 1,14 OEC Symphonia Obb. Dinamico 01.03 6,991 0,94 FLE Pramerica Tot Return Mod. 01.03 7,737 -0,10
FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 D 01.03 4,964 -0,06 BOB Piano Bil. Italia 50 B 01.03 11,191 1,14
m m m & FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 A 01.03 5,331 0,32 FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 D 01.03 4,908 0,14 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 A 01.03 5,222 0,15 OFL Symphonia Obb. Rendimento 01.03 6,008 0,32 FLE Pramerica TR Megatrend 01.03 4,939 0,20
m m m & FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 D 01.03 5,017 0,30 FLE Eurizon MAsset Pru.06/21 01.03 5,003 0,16 BOB Piano Bil. Italia 50 I A 01.03 11,221 1,14 OEB Symphonia Obb. Risparmio 01.03 7,157 0,14
FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 D 01.03 5,122 0,16 Zenit ____________________________________
m m & FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 A 01.03 5,172 0,29 FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 A 01.03 5,021 0,14 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 A 01.03 4,982 -0,08 Finanziaria Internazionale Inv. SGR ______________ FLE Symphonia Patrim. Attivo 01.03 29,532 1,11 tel.02-806071
m m A FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 D 01.03 4,938 0,28 FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 D 01.03 4,867 0,12 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 D 01.03 4,932 -0,08 tel.0438-360407 FLE Symphonia Patrim. It.Risp. 01.03 4,024 0,68
m m FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 A 01.03 5,305 0,82 FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 A 01.03 5,096 0,14 FLE Pensaci Oggi R 01.03 4,259 0,80
FLE Eurizon Top Select 01/23 A 01.03 5,133 0,37 OBI Finint Ec. Reale Italia A 01.03 496,922 0,83 FLE Symphonia Patrim. It.Risp. PIR 01.03 4,027 0,65 OEB Zenit Breve Termine R 01.03 8,460 0,28
m m m m FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 D 01.03 5,225 0,83 FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 D 01.03 4,994 0,14 FLE Eurizon Top Select 01/23 D 01.03 4,819 0,37 OBI Finint Ec. Reale Italia PIR 01.03 496,922 0,83 FLE Symphonia Patrim. Ob. 2021 01.03 4,722 0,08
m m FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 A 01.03 5,298 0,74 FLE Eurizon MAsset Pru.10/21 01.03 4,986 0,18 FLE Zenit Evoluzione 2021 01.03 4,532 0,55
m FLE Eurizon Top Select 03/23 A 01.03 5,173 0,37 Fondaco Sgr _______________________________ OMI Symphonia Patrim. Reddito 01.03 9,132 0,74 AIN Zenit Megatrend R 01.03 6,479 2,05
m m A m FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 D 01.03 5,219 0,75 FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 A 01.03 4,996 0,18
m OMI Eurizon Diversificato Etico e 01.03 10,807 0,46 FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 D 01.03 4,841 0,17 FLE Eurizon Top Select 03/23 D 01.03 4,958 0,36 tel.0112309029 UBI Pramerica Sgr __________________________ OMI Zenit Obbligazionario Pir E 01.03 5,151 0,53
A m FLE Eurizon Top Select 05/23 A 01.03 5,196 0,46 OEB Fondaco Euro Short Term A A 01.03 124,625 0,03 tel.02-430241 OMI Zenit Obbligazionario R 01.03 9,633 0,53
m m A FLE Eurizon Eltif I A 26.02 7,306 5,33 FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 A 01.03 5,166 0,14 FLE Eurizon Top Select 05/23 D 01.03 4,981 0,44
m FLE Eurizon Eltif R 26.02 7,174 5,25 FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 D 01.03 5,065 0,14 FLE Fondaco Euro Short Term RSA A # 01.03 125,037 0,03 OFL Pramerica Active Duration 01.03 5,306 — AIT Zenit Pianeta Italia Pir E 01.03 5,804 1,99
FLE Eurizon EquityTarg30 03/24 01.03 5,379 0,20 FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 A 01.03 4,996 0,16 FLE Eurizon Top Select 07/23 A 01.03 5,282 0,46 FLE Fondaco Income Classic B 26.02 110,825 0,12 AAE Pramerica Azionario Etico e 01.03 7,914 1,40 AIT Zenit Pianeta Italia R 01.03 13,229 1,99
m A FLE Eurizon Top Select 07/23 D 01.03 5,072 0,46 FLE Fondaco Income Instit. A A # 26.02 126,722 0,14
m m FLE Eurizon EquityTarg30 05/23 01.03 5,223 0,17 FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 D 01.03 4,793 0,17 FLE Eurizon Top Select 09/23 A 01.03 5,229 0,46
FLE Eurizon EquityTarg30 07/23 01.03 5,323 0,15 FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 A 01.03 4,983 0,18 FLE Fondaco Income Instit. B A # 26.02 110,946 0,13
A m FLE Eurizon Top Select 09/23 D 01.03 5,019 0,46 FLE Fondaco Income Profes. B A 26.02 111,989 0,14
A m FLE Eurizon EquityTarg30 09/23 01.03 5,366 0,19 FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 D 01.03 4,830 0,17 FLE Eurizon Top Select 12/22 A 01.03 5,179 0,39
A FLE
FLE
Eurizon EquityTarg30 12/23
Eurizon EquityTarg50 03/24
01.03
01.03
5,395 0,19
5,606 0,59
FLE Eurizon MAsset Pru.12/23 A
FLE Eurizon MAsset Pru.12/23 D
01.03
01.03
5,189
5,089
0,15
0,14 FLE Eurizon Top Select 12/22 B 01.03 4,865 0,39
FLE Fondaco Mu-Asset Income Pra A # 26.02 121,456 0,14
FLE Fondaco Mu-Asset Income Rsa A # 26.02 130,767 0,12 ND C F DEUR A M
m m FLE Eurizon Top Select 12/23 A 01.03 5,409 0,39 FLE Fondaco Mu-Asset Income Vgb A # 26.02 114,972 0,14
m m FLE Eurizon EquityTarg50 05/23 01.03 5,497 0,57 FLE Eurizon MAsset Red. 03/22 A 01.03 5,183 0,47 FLE Eurizon Top Select 12/23 D 01.03 5,204 0,39
FLE Eurizon EquityTarg50 05/24 01.03 5,503 0,79 FLE Eurizon MAsset Red. 03/22 D 01.03 4,864 0,45 OIG Fondaco World Gov. Bond RSA A # 01.03 106,028 0,83
m FLE Eurizon Top Star 04/23 01.03 5,371 0,84 01.03 26.02 Var. 01.03 26.02 Var.
A m m FLE Eurizon EquityTarg50 06/24 01.03 5,317 0,70 FLE Eurizon MAsset Red. 03/23 A 01.03 5,105 0,45 FLE Eurizon Traguardo 40 02/22 01.03 5,305 0,38 Generali Investments Partners SGR ______________ Indici Provv. Defin. % Indici Provv. Defin. %
A m FLE Eurizon EquityTarg50 07/23 01.03 5,622 0,59 FLE Eurizon MAsset Red. 03/23 D 01.03 4,891 0,45 tel.02-43534831
m m m FLE Eurizon EquityTarg50 09/23 01.03 5,620 0,59 FLE Eurizon MAsset Red. 04/21 01.03 5,019 0,42 OMI Alleanza Obbligazionario A 01.03 5,649 0,77 Generale 136,44 135,54 0,66 Ob. Italia — 105,96 —
m m FLE Eurizon EquityTarg50 09/24 01.03 5,141 0,51 FLE Eurizon MAsset Red. 05/21 01.03 4,989 0,38 OMI Alleanza Obbligazionario B A 01.03 6,338 0,78
m m Fondi Azionari — 164,18 — Ob. Euro Governativi BT 143,76 143,67 0,06
m m m FLE Eurizon EquityTarg50 12/23 01.03 5,650 0,46 FLE Eurizon MAsset Red. 05/22 A 01.03 5,113 0,45 AAM Alto America Azionario 01.03 13,714 2,81
m m m m FLE Eurizon EquityTarg50 12/24 01.03 5,115 0,29 FLE Eurizon MAsset Red. 05/22 D 01.03 4,901 0,45 BBI Alto Bilanciato A 01.03 18,338 0,87 Az. Italia — 155,72 — Ob. Euro Governativi M/L Term — 179,09 —
m m m FLE Eurizon ESG Target 40 06/22 01.03 5,394 0,69 FLE Eurizon MAsset Red. 05/23 A 01.03 5,190 0,45 BBI Alto Bilanciato B A 01.03 20,300 0,89 Az. Area Euro 142,64 140,37 1,62 Ob. Euro Corporate Inv. Grade — 150,17 —
m FLE Eurizon Evol.Target20 03/22 01.03 5,008 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 05/23 D 01.03 4,976 0,44 OEB Alto Flessibile Protetto A 01.03 8,208 0,93 Az. Europa 167,37 164,95 1,47 Ob. Area Dollaro — 163,50 —
A m m FLE Eurizon Evol.Target20 03/23 01.03 5,005 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 06/21 A 01.03 5,325 0,40 OEB Alto Flessibile Protetto B A 01.03 8,211 0,93
FLE Eurizon Evol.Target20 05/22 01.03 4,976 0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 06/21 D 01.03 4,855 0,39 tel.02-620841 OFL Alto Global Protetto A 01.03 10,298 1,31 Az. America — 240,56 — Ob. Internaz. Governativi 158,14 157,39 0,48
m m m FLE Euromob. Acc. Digital Evol. A 01.03 5,000 —
m m m FLE Eurizon Evol.Target20 07/22 01.03 4,969 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 07/22 A 01.03 5,116 0,45 OFL Alto Global Protetto B A 01.03 10,301 1,30 Az. Pacifico 202,84 199,82 1,51 Ob. Paesi Emergenti 339,25 337,94 0,39
FLE Eurizon Evol.Target20 10/22 01.03 4,973 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 07/22 D 01.03 4,800 0,46 FLE Euromob. Accum. Fless. Plus A 01.03 4,988 0,77 AIN Alto Internaz. Azionario 01.03 7,793 2,49
m m m FLE Euromob. Accum. Smart 50 A 01.03 5,301 0,44 Az. Paesi Emergenti 371,72 364,10 2,09 Ob. Altre Specializzazioni — 167,05 —
m m FLE Eurizon Evol.Target20 12/22 01.03 4,985 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 07/23 A 01.03 5,098 0,45 OIG Alto Internaz. Obbligaz. A 01.03 7,162 0,63
FLE Eurizon Evol.Target35 03/22 01.03 5,290 0,36 FLE Eurizon MAsset Red. 07/23 D 01.03 4,888 0,45 FLE Euromob. Accum. Smart 50 II A 01.03 5,171 0,39 OIG Alto Internaz. Obbligaz. B A 01.03 7,562 0,64 Az. Internazionali — 183,91 — Ob. Misti — 168,50 —
m m FLE Euromob. Accum. Smart Attivo A 01.03 5,247 0,94
m m FLE Eurizon Evol.Target35 03/23 01.03 5,209 0,31 FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 A 01.03 5,256 0,48 APA Alto Pacifico Azionario 01.03 8,969 2,27 Fondi Bilanciati — 159,49 — Ob. Flessibili — 135,59 —
FLE Eurizon Evol.Target35 05/22 01.03 5,260 0,36 FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 D 01.03 4,833 0,48 AIT Euromob. Azioni Italiane A 01.03 31,579 1,83 AAE Alto Trends Protetto A 01.03 19,837 1,61
m m A
m AIT Euromob. Azioni Italiane Z 01.03 6,517 1,84 Bilanciati — 136,34 — Fondi Mercato Monetario 130,29 130,24 0,04
m m FLE Eurizon Evol.Target35 07/22 01.03 5,235 0,36 FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 A 01.03 5,082 0,47 AAE Alto Trends Protetto B A 01.03 19,847 1,61
m FLE Eurizon Evol.Target35 10/22 01.03 5,213 0,37 FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 D 01.03 4,762 0,46 FLE Euromob. Cities 4 Future A 01.03 5,805 1,45 Bil. Obbligazionari — 146,53 — Flessibili — 120,82 —
m m
FLE Eurizon Evol.Target35 12/22 01.03 5,236 0,29 FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 A 01.03 5,460 0,57 FLE Euromob. Digital Trends A 01.03 5,229 1,99 Investitori ________________________________ Fondi Obbligazionari — 162,76 — Indici Lussemburghesi 1053,78 1049,55 0,40
m m OFL Euromob. Emerg. Mkt Bond A 01.03 7,951 0,33 tel.02-72162500
m m FLE Eurizon Excl.Multim. Crescita 01.03 5,319 0,80 FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 D 01.03 5,251 0,57 AAM Investitori America 01.03 11,607 2,75
FLE Eurizon Excl.Multim. Equilibrio 01.03 5,415 0,54 FLE Eurizon MAsset Red. 11/20 01.03 4,810 0,52 OFL Euromob. Emerg. Mkt Bond Z 01.03 5,017 0,34
m m FLE Euromob. Eq. Mid Small Cap A 01.03 5,706 0,49 FLE Investitori Eighty-Twenty A 01.03 4,824 1,28
m m FLE Eurizon Excl.Multim. Prudente 01.03 5,231 0,33 FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 A 01.03 5,245 0,50 FLE Investitori Eighty-Twenty B 01.03 4,840 1,30
FLE Eurizon Fle.Azi 03/25 A 01.03 5,199 0,58 FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 D 01.03 4,828 0,50 FLE Euromob. Eq. Select Div. A 01.03 4,679 0,39
m
m
m
m FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 A 01.03 5,434 0,59 FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 A 01.03 5,089 0,49 OEC Euromob. Euro Aggregate A 01.03 8,991 0,12
OEC Euromob. Euro Aggregate Z 01.03 5,049 0,12
AEU Investitori Europa
APA Investitori Far East
01.03 7,519 1,53
01.03 8,579 2,56
ETF PLUS - M ERCATO TELEMA T CO
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 D 01.03 5,029 0,60 FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 D 01.03 4,776 0,48
FLE Eurizon Fle.Azi. 03/25 D 01.03 4,929 0,59 FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 05/23 01.03 5,182 0,19 OEH Euromob. Euro S/T HY Bond Z 01.03 5,214 0,23 FLE Investitori Flessibile 01.03 7,992 0,68
m m FLE Euromob. European Banks A 01.03 4,632 0,76 AAS Investitori Longevity A 01.03 5,240 1,41 Società / Fondo Chius. V%an.* Società / Fondo Chius. V%an.*
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 A 01.03 5,423 0,78 FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 06/23 01.03 5,143 0,19
FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 D 01.03 5,288 0,78 FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 10/23 01.03 5,152 0,19 FLE Euromob. Fid. China Evol. A 01.03 5,896 2,47 AAS Investitori Longevity B 01.03 5,239 1,41
m FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 A 01.03 5,131 0,59 FLE Eurizon MAsset Trend 12/22 01.03 5,470 0,83 BOB Euromob. Flessibile 30 A 01.03 6,926 0,58 FLE Investitori Piazza Affari 01.03 6,024 1,88 Msci World Ucits (Inc) 48,865 4,93
m FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 D 01.03 5,131 0,61 FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 A 01.03 5,303 0,74 BBI Euromob. Flessibile 60 A 01.03 38,646 0,87 Kairos Partners SGR _________________________ Nasdaq 100 Ucits 612,950 3,81
m mm A m FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 A 01.03 5,361 0,58 FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 D 01.03 5,174 0,76 FLE Euromob. Flessibile Az. A 01.03 20,550 1,45 tel.02-777181 Nikkei 225 Ucits 219,460 5,50
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 D 01.03 4,956 0,61 FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 A 01.03 5,059 0,60 FLE Euromob. Flessibile Az. Z 01.03 6,391 1,82 FLE Kairos Cerere 01.03 13,214 0,82 Pfandbriefe Ucits 107,050 -0,60
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 A 01.03 5,194 0,56 FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 D 01.03 5,059 0,60 OFL Euromob. Flessibile Obb. A 01.03 5,060 0,18 S&P 500 Eur Hedged Ucits 84,400 3,56
m m BOB Euromob. Green 4 Planet 01.03 4,619 0,52 Mediobanca SGR ___________________________
m FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 D 01.03 4,925 0,57 FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 A 01.03 5,257 0,59 tel.02 85961.311 S&P 500 Ucits (Inc) 32,100 5,95
m A FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 A 01.03 5,404 0,78 FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 D 01.03 5,152 0,61 FLE Euromob. Innovation 4 Future A 01.03 5,405 1,10
m m FLE MB Active Allocation A 01.03 4,472 1,18 Dati CHIUSURA al 02-03. S&P 500-B Ucits(Acc) 324,800 5,71
FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 D 01.03 5,268 0,78 FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 A 01.03 5,212 0,54 FLE Euromob. Obiettivo 2023 A 01.03 4,819 0,17 Stoxx EU600 Ucits 40,875 3,27
m m FLE Euromob. Obiettivo 2023 I A 01.03 5,010 0,18 FLE MB Active Allocation C 01.03 4,467 1,18 Volume totale(mgl): 18,89;
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 A 01.03 5,725 0,88 FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 D 01.03 5,211 0,54 FLE MB Active Allocation L 01.03 4,440 1,16 Controvalore totale (mln €): 35,329. Stoxx Europe 50 Ucits 32,465 2,54
m FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 D 01.03 5,725 0,88 FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 A 01.03 5,093 0,61 FLE Euromob. Opportunity 22 A 01.03 5,567 0,40
A m AIT Euromob. PIR Italia Az. A 01.03 5,595 1,73 FLE MB Active Allocation M 01.03 4,438 1,19 Bbb Eu Corp Inves Grade Ucits 16,370 -1,18 Stoxx EUSelect Div 30 17,062 6,28
m FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 A 01.03 5,381 0,75 FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 D 01.03 4,990 0,60 OIC MB Corporate IG A 01.03 5,019 0,34
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 D 01.03 5,250 0,79 FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 A 01.03 5,380 0,64 BOB Euromob. PIR Italia Fle A 01.03 5,120 0,71 Cash 3 Mont Emts Inv Gr Ucits 116,610 -0,15 Uk Dividend Ucits 7,873 8,07
m m m FLE Eurizon Fle.Azi. 06/27 A 01.03 5,321 0,72 FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 D 01.03 5,124 0,63 BOB Euromob. PIR Italia Fle I A 01.03 5,070 0,72 FLE MB Defensive Allocation C 01.03 4,886 0,80 Euro Corp Financ IBOXX Ucits 139,750 -0,53 Uk Gilts Ucits 16,122 -1,15
m m m FLE Eurizon Fle.Azi. 06/27 D 01.03 5,321 0,80 FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 A 01.03 5,042 0,60 FLE Euromob. Prog. 2021 A 01.03 5,461 0,20 FLE MB Defensive Allocation CA 01.03 4,885 0,80 Euro Corporates Eur Ucits 229,700 -1,01 Uk Property Ucits 6,328 4,35
m m m FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 A 01.03 5,338 0,58 FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 D 01.03 4,939 0,61 FLE Euromob. Prog. 21 Atto II A 01.03 5,363 0,11 FLE MB Defensive Allocation L 01.03 4,868 0,79 Euro Hy Liq Bond Iboxx Ucits 241,650 0,80
m m FLE MB Defensive Allocation M 01.03 4,869 0,81 Us Property Yield Ucits 22,805 6,17
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 D 01.03 4,937 0,61 FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 A 01.03 5,377 0,81 OFL Euromob. Prog. 22 Atto I A 01.03 4,968 0,22 Euro Inflation Ucits 234,700 -0,09 Usd Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 94,830 1,69
m m A m m FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 A 01.03 5,322 0,57 FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 D 01.03 5,127 0,81 FLE Euromob. Prog. 22 Atto II A 01.03 4,946 0,20 OEB MB Defensive Portfolio E 01.03 5,013 0,24
m m m OEB MB Defensive Portfolio ED 01.03 5,148 0,21 Glob Emerging Bd Ucits 118,440 -3,13 Usd Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 116,010 0,56
FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 D 01.03 5,056 0,58 FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 A 01.03 4,988 0,75 OFL Euromob. Prog. 23 Atto I A 01.03 5,120 0,33 Gov Hig Rat Emts Inv Gr Ucits 243,300 -2,29
m m FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 A 01.03 5,315 0,61 FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 D 01.03 4,889 0,76 OEM Euromob. Reddito A 01.03 20,670 0,51 OEB MB Defensive Portfolio H 01.03 5,148 0,23
m A m FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 D 01.03 4,911 0,61 FLE Eurizon Ob. Val. Att 03/26 A 01.03 5,007 0,50 FLE Euromob. Science 4 Life A 01.03 6,168 1,00 OEB MB Defensive Portfolio IE A 01.03 5,071 0,22 Gov Low Rat Emts Ig Eur Ucits 259,090 -1,91
m A m m FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 A 01.03 5,294 0,59 FLE Eurizon Ob. Val. Att 03/26 D 01.03 5,007 0,50 OFL Euromob. Short Term 21 A 01.03 5,131 0,06 OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 C 01.03 5,230 0,35 Gov LR Emts Ig 1-3 Eur Ucits 114,990 -0,34
m m m FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 D 01.03 5,030 0,58 FLE Eurizon Ob. Val. Att 06/26 A 01.03 5,000 — OFL Euromob. Smart 2023 A 01.03 5,111 0,29 OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 L 01.03 5,211 0,33 Govt Emts Inv Gr 10-15 Ucits 321,130 -2,50
m m m FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 A 01.03 5,265 0,77 FLE Eurizon Ob. Val. Att 06/26 D 01.03 5,000 — FLE Euromob. Smart 2024 A 01.03 5,465 0,28 OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 M 01.03 5,213 0,33 Lev Msci Usa Daily Ucits 2801,230 11,17
m m m FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 D 01.03 5,133 0,77 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 12/25 A 01.03 4,953 0,06 OFL Euromob. Smart 2026 A 01.03 4,966 0,36 OFL MB Divers. Cr. Port. 2026 01.03 4,993 0,28 Msci Europe Banks Ucits 67,060 13,68
m m FLE Eurizon Ob. Val. Att. 12/25 D 01.03 4,953 0,06 FLE Euromob. Strat. Fles. Value A 01.03 5,157 0,59 OFL MB Divers. Cr. Port. 2026 H 01.03 4,996 0,28 Msci Europe Ex Emu Ucits 258,600 3,46
A m FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 A 01.03 5,094 0,04 OFL Euromob. Valore 2027 A 01.03 5,000 — OFL MB Divers. Cr. Port. 2026 L 01.03 4,990 0,30 Dati CHIUSURA al 02-03.
A — m OFL MB Divers. Cr. Port. 2026 M 01.03 4,991 0,30 Msci Europe Healthcare Ucits 281,350 -1,25 Volume totale(mgl): 161,63;
m FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 D 01.03 4,883 0,02 Fideuram Asset Management (Ireland) ____________ Msci Germany Ucits 255,550 2,47
m m m FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 A 01.03 5,069 0,02 OFL MB Divers. Cr. Port. 2026 W 01.03 4,992 0,30 Controvalore totale (mln €): 65,331.
m m m tel.00352-469090651 FLE MB Diversified Income A A 01.03 4,875 0,45 Msci Spain Ucits 178,580 1,54 Bofaml $ High Yield Bond Ucits 88,550 2,20
m FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 D 01.03 4,858 0,02 AEM FOI Africa&Mid E.Eq. R 26.02 9,498 -0,52 FLE MB Diversified Income B 01.03 4,815 0,46 Msci Uk Ucits 185,640 6,03
m FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 A 01.03 5,057 0,04 BofAML $ High Yld Hdg Ucits 90,850 0,40
m AEM FOI Africa&Mid E.Eq. T A 26.02 9,701 -0,52 AEU MB ESG European Equity A 01.03 5,570 1,55 Msci World Ex Emu Ucits 363,330 5,65 BTP 10Y Mts Ita Gov Bond Ucits 164,650 -1,24
A
m — FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 D 01.03 4,846 0,02 FLE FOI Alloc. Risk Opt-R 26.02 8,161 -0,02 AAM MB ESG US Equity A 01.03 5,576 2,84
A A FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 A 01.03 5,150 0,04 Short Eu Stoxx 50 Daily Ucits 10,564 -4,67 BTP Daily (-1x) Inverse Ucits 34,960 0,65
m m FLE FOI Alloc. Risk Opt-S 26.02 6,858 -0,03 FLE MB Euro High Yield C 01.03 4,912 0,29 Short Msci Usa Daily Ucits 8,368 -6,57
FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 D 01.03 5,043 0,02 FLE FOI Alloc. Risk Opt-T 26.02 8,584 -0,03 China Enterprise Hscei Ucits 147,010 8,25
m m FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 A 01.03 5,046 0,02 FLE MB Euro High Yield I A 01.03 4,982 0,28
m A FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-R 26.02 8,438 -0,17 OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 A 01.03 5,116 0,37 Cor Euro Govern InflLink Bond Dr Ucits 162,620 -0,19
m p FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 D 01.03 4,735 0,02 FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-S 26.02 6,872 -0,16 DJ Industrial Average 260,910 5,32
m m p FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 A 01.03 5,030 0,02 OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 C 01.03 5,104 0,35
FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-T 26.02 8,907 -0,17 OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 L 01.03 5,075 0,36 Emts 1-3Y Inv.Grad Ucits 124,380 -0,28
m FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 D 01.03 4,717 0,02 FLE FOI Dyn. New Alloc-R 26.02 9,859 -0,74
m A A FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 A 01.03 5,183 0,06 OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 M 01.03 5,075 0,38 Emts 10-15Y Inv.Grad Ucits 243,810 -2,39
m FLE FOI Dyn. New Alloc-T 26.02 10,397 -0,74 FLE MB Global Multiasset A 01.03 5,064 1,54 EMTS 15+Y Inv Grade Dr Ucits 274,880 -5,27
m FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 D 01.03 4,771 0,06 FLE FOI Eurizon Collection-R 26.02 10,661 -0,63
m m FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 A 01.03 5,050 0,04 FLE MB Global Multiasset C 01.03 4,913 1,55 EMTS Hirat Mc-Wei Gov Dr Ucits 150,750 -2,20
m FLE FOI Eurizon Collection-S 26.02 10,470 -0,64 FLE MB Global Multiasset CD 01.03 4,608 1,54 EStoxx50 Daily D. Short 1,999 -9,44
m FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 D 01.03 4,742 0,06 AIN FOI Fidelity Eq. Low Vol-R 26.02 9,456 -0,58 Dati CHIUSURA al 02-03.
m m OAS Eurizon Obbl. Cedola A 01.03 7,173 0,14 FLE MB Global Multiasset G 01.03 5,121 1,55 Volume totale(mgl): 140,88; Euro Govern Bond 10-15Y Dr Ucits 155,170 -0,43
m A AIN FOI Fidelity Eq. Low Vol-T A 26.02 9,463 -0,59 FLE MB Global Multiasset GD 01.03 5,228 1,53
m OAS Eurizon Obbl. Cedola D 01.03 6,036 0,13 OFL FOI Flexible Short Dur-R 26.02 10,631 — Controvalore totale (mln €): 151,506. Euro Govern Bond 5-7Y Dr Ucits 170,020 -0,85
m m — FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 A 01.03 5,503 -0,04 BOB MB Global Multimanager 15 C 01.03 5,316 0,47 $ Corp Bd Ucits 105,040 -2,22
m OFL FOI Flexible Short Dur-S 26.02 10,508 — BOB MB Global Multimanager 15 G 01.03 5,331 0,45 Euro Govern Bond 7-10Y Dr Ucits 190,770 -1,53
m FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 D 01.03 5,346 -0,04 OFL FOI Flexible Short Dur-T A 26.02 10,618 — $ Emer Mkts Corp Bd Ucits 86,940 1,21 Euro Govern Bond Dr Ucits 194,930 -2,04
m m m FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 A 01.03 5,503 -0,04 BOB MB Global Multimanager 15 GD 01.03 5,130 0,43
m FLE FOI Income Mix R 26.02 11,109 -0,41 BOB MB Global Multimanager 15 I A 01.03 5,402 0,46 $ High Yield Corp Bd Ucits 85,980 2,34 Euro Overnight Return Ucits 103,884 -0,11
m m FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 D 01.03 5,346 -0,04 FLE FOI Income Mix S 26.02 10,700 -0,42 $ Sht Dur High Yld Cor Ucits 76,060 2,59
m m m FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 A 01.03 5,553 -0,05 BOB MB Global Multimanager 35 C 01.03 5,524 0,62 EuroStoxx 50 Ucits 36,045 4,24
m A FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 D 01.03 5,399 -0,06 FLE FOI Income Mix T A 26.02 11,287 -0,41 BOB MB Global Multimanager 35 G 01.03 5,501 0,62 $ Tips Ucits 199,040 0,42 Ftse 100 Ucits 11,570 6,09
m m AIN FOI Millennials Eq. R 26.02 14,602 0,46
m OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 A 01.03 5,565 0,11 BOB MB Global Multimanager 35 I A 01.03 5,578 0,63 $ Trasury Bd 7-10Yr Ucits 175,450 -1,66 FTSE Italia Mid Cap 138,080 6,35
m OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 D 01.03 5,464 0,11 AIN FOI Millennials Eq. T 26.02 14,912 0,46 BAZ MB Global Multimanager 60 C 01.03 5,727 0,83 $ Treasury Bd 1-3Yr Ucits 111,470 1,71 Ftse Mib 22,290 4,04
m m OFL FOI Opp. Diversified Inc. R 26.02 10,832 -0,18
m FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 A 01.03 5,510 0,11 BAZ MB Global Multimanager 60 G 01.03 5,721 0,81 Asia Pacific Dividend Ucits 21,195 10,75 FTSE Mib Daily D. Short 1,618 -9,65
m FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 D 01.03 5,409 0,11 OFL FOI Opp. Diversified Inc. S 26.02 10,379 -0,18 BAZ MB Global Multimanager 60 I A 01.03 5,802 0,85 Asia Property Yield Ucits 22,545 4,52
m m OFL FOI Opp. Diversified Inc. T 26.02 10,996 -0,18 Global Titans 50 47,725 4,25
m OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 A 01.03 5,332 0,11 OAS MB Global Rates A 01.03 4,907 0,41 Bric 50 Ucits 34,730 9,47
m OPE Fondit Bond Glob Em Mkt R 26.02 14,884 -0,37 OFL MB HY Credit Portf. 2022 C 01.03 5,039 0,20 Japan (Topix)-D 141,680 2,99
m OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 D 01.03 5,232 0,11 OPE Fondit Bond Glob Em Mkt S A 26.02 11,145 -0,37 China Large Cap Ucits 117,230 8,63 Japan Daily Hed Ucits 145,200 4,52
m m A OFL Eurizon Obbl. Ediz. Piu' 01.03 5,466 0,11 OFL MB HY Credit Portf. 2022 I A 01.03 5,140 0,21
m m OPE Fondit Bond Glob Em Mkt T 26.02 15,431 -0,36 OFL MB HY Credit Portf. 2025 C 01.03 5,202 0,29 Core Euro Stoxx 50 Ucits (Dist) 37,600 4,04 Lever Ftse Mib 6,955 7,86
m OPE Eurizon Obbl. Emergenti 01.03 14,628 0,18 OIH Fondit Bond Glob High Yield R 26.02 20,102 -0,24 Core Msci Europe Ucits (Dist) 25,365 3,38
m m A OAS Eurizon Obbl. Etico e 01.03 6,169 0,41 OFL MB HY Credit Portf. 2025 I A 01.03 5,218 0,31 Leveraged Euro Stoxx 50 29,210 8,39
m m OEM Eurizon Obbl. Euro 01.03 19,567 0,49 OIH Fondit Bond Glob High Yield S 26.02 13,527 -0,24 OFL MB HY Credit Portf. 2025 L 01.03 5,180 0,29 Corpor Int Rate Hed Ucits 96,780 0,06 Msci Emerging Markets-D 12,860 7,15
m m OIH Fondit Bond Glob High Yield T A 26.02 21,784 -0,24 OFL MB HY Credit Portf. 2025 M 01.03 5,175 0,31 DAX Ucits 119,560 2,47
A
A OEB Eurizon Obbl. Euro BT A 01.03 16,415 0,07 Msci Emu Growth 153,980 1,78
m OEB Eurizon Obbl. Euro BT D 01.03 14,460 0,07 OIH Fondit Bond HY Short R 26.02 10,499 -0,16 FLE MB Long Sh Sect Rotation C 01.03 4,046 0,17 Dev Mkts Property Yld Ucits 20,990 4,12 Msci Emu Value 106,260 4,98
m m OIH Fondit Bond HY Short S 26.02 8,304 -0,16 FLE MB Long Sh Sect Rotation G 01.03 4,025 0,15
m OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. 01.03 7,309 0,30 DJ-UBS Commodity Swap Ucits 17,980 11,96 Msci Europe 134,400 3,58
m OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. BT 01.03 8,341 0,10 OIH Fondit Bond HY Short T 26.02 10,877 -0,16 FLE MB Long Sh Sect Rotation GD 01.03 4,130 0,15 DJ-US Select Div. Ucits 63,450 14,16
A m ODM Fondit Bond US Plus R 26.02 11,840 1,06 FLE MB Long Sh Sect Rotation I A 01.03 4,136 0,17 Msci Small Cap 334,500 6,55
m OEH Eurizon Obbl. Euro HY 01.03 10,830 0,22 ODM Fondit Bond US Plus RH 26.02 9,802 0,33 Em Mkt Local Govt Bd Ucits 46,885 -4,75 Msci USA 317,570 5,91
m m — OIG Eurizon Obbl. Internaz. 01.03 11,009 0,59 AIT MB Mid&Small Cap Italy C 01.03 5,216 2,33 Eu Corp Bd Large Cap Ucits 140,820 -0,84
OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 A 01.03 5,274 0,80 ODM Fondit Bond Us Plus S 26.02 10,053 1,06 AIT MB Mid&Small Cap Italy E 01.03 5,169 2,40 Msci World ex Emu Ucits 149,040 5,46
A m m ODM Fondit Bond Us Plus T A 26.02 12,807 1,06 AIT MB Mid&Small Cap Italy I A 01.03 5,373 2,36 Eu Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 111,630 -0,24 Msci World-D 227,700 5,21
m OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 D 01.03 5,079 0,81 ODM Fondit Bond US Plus TH 26.02 10,482 0,34 Eu Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 138,880 -0,59
A OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 A 01.03 5,154 0,82 AIT MB Mid&Small Cap Italy IE 01.03 5,244 2,42 New Energy NTR-D 40,680 -2,40
m m OFL Fondit Constant Return R 26.02 10,194 0,27 AIT MB Mid&Small Cap Italy P 01.03 5,239 2,34 Eu High Yld Corp Bd Ucits 103,420 0,63 Pan Africa Ucits 8,926 3,36
m A OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 D 01.03 5,060 0,82
m m OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 A 01.03 5,330 0,83 OFL Fondit Constant Return S 26.02 9,376 0,26 BOB MB Social Impact C 01.03 5,740 0,79 Eu Infl Link Govt Bd Ucits 225,180 0,00 S&P 500 Daily Hed Ucits 209,670 4,01
m m OFL Fondit Constant Return T 26.02 10,535 0,27 BOB MB Social Impact I A 01.03 5,899 0,80 Euro Aggregate Bd Ucits 128,130 -1,82
A m OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 D 01.03 5,134 0,82 Solactive Daily (-2x ) Btp 14,944 1,30
m OAS Fondit Core Bond R 26.02 11,612 -0,02 Euro Corp Bd 1-5Yr Ucits 111,520 -0,45
A m
m OFL Eurizon Obiettivo Risp. B 01.03 5,120 —
OAS Fondit Core Bond S 26.02 10,099 -0,03 Mediolanum Gest. Fondi ______________________ Solactive Daily (2x) Leveraged Btp Ucits 404,570 -1,87
m OFL Eurizon Obiettivo Risp. C 01.03 5,152 — tel.800-107107 Euro Corp Bd Ex-Fin Ucits 121,430 -1,22 Solactive Daily (2x) Leveraged Bund 281,140 -3,37
m m m OFL Eurizon Obiettivo Risp. S 01.03 5,154 — OAS Fondit Core Bond T 26.02 12,090 -0,02 Euro Corp Bd Ucits 134,970 -1,11
m m OFL Fondit Credit Abs Return R 26.02 9,741 -0,06 FLE Mediolanum Fle Futuro Ita LA 01.03 23,850 1,81 Solective Daily (-2x) Bund Inverse 27,280 3,02
m A OMI Eurizon Obiettivo Valore 01.03 5,213 0,35 FLE Mediolanum Fle Futuro Sost LA 01.03 23,048 2,29 Euro Covered Bd Ucits 158,370 -0,78 Stoxx Eu600 Basic Resource Ucits 80,360 19,16
m FLE Eurizon Opp. Select 07/23 01.03 5,396 0,43 OFL Fondit Credit Abs Return S 26.02 9,355 -0,05
m m OFL Fondit Credit Abs Return T 26.02 10,018 -0,05 OFL Mediolanum Fle Obb Glob L 01.03 8,191 0,54 Euro Dividend Ucits 18,922 6,21 Stoxx Eu600 Food&Beverage Ucits 81,590 -4,46
m AIT Eurizon PIR Ita Azioni I A 01.03 5,972 2,14 FLE Mediolanum Fle Obb Glob LA 01.03 9,627 0,54 Euro Govt Bd 0-1Yr Ucits 97,580 -0,15
m AIT Eurizon PIR Ita Azioni PIR 01.03 5,718 2,13 OFL Fondit Credit Abs Return TS 26.02 9,725 -0,04 Stoxx Eu600 Healthcare Ucits 106,080 -1,10
m m FLE Fondit Crescita Prot. 80 R 26.02 8,547 -0,06 FLE Mediolanum Fle Strategico L 01.03 6,451 0,81 Euro Govt Bd 1-3Yr Ucits 143,630 -0,28
m BOB Eurizon PIR Italia 30 I A 01.03 5,580 0,89 FLE Mediolanum Fle Strategico LA 01.03 6,989 0,81 Stoxx Eu600 Oil & Gas Ucits 38,240 8,70
BOB Eurizon PIR Italia 30 NP 01.03 5,390 0,88 FLE Fondit Cross Ass Style Fact R 26.02 9,237 -0,38 Euro Govt Bd 10-15Yr Ucits 197,560 -2,37 Stoxx Eu600 Technology Ucits 72,850 7,65
m m FLE Fondit Cross Ass Style Fact T 26.02 9,908 -0,38 FLE Mediolanum Fle Svilup. Ita L 01.03 10,551 0,99 Euro Govt Bd 15-30Yr Ucits 278,200 -4,44
m A BOB Eurizon PIR Italia 30 PIR 01.03 5,395 0,88 FLE Mediolanum Fle Svilup. Ita LA 01.03 11,250 0,99 Stoxx Eu600 Telecom Ucits 31,630 2,45
m A AIT Eurizon PIR Italia Azioni NP 01.03 5,718 2,13 FLE Fondit Diver.Real Asset R 26.02 10,370 -0,75 Euro Govt Bd 3-5Yr Ucits 174,500 -0,45 Stoxx Eu600 Utilities Ucits 54,190 -6,62
m m FLE Fondit Diver.Real Asset S 26.02 8,837 -0,75 FLE Mediolanum Fle Val. Att. L 01.03 9,213 0,21
m M FLE Eurizon Priv. Allocation Moderate 01.03 5,547 0,76 FLE Mediolanum Fle Val. Att. LA 01.03 10,038 0,21 Euro Govt Bd 5-7Yr Ucits 164,780 -0,81 Stoxx Europe 600 Banks Ucits 16,428 14,08
m FLE Eurizon Priv. Allocation Start 01.03 5,000 — FLE Fondit Diver.Real Asset T 26.02 10,835 -0,75 Euro Govt Bd 7-10Yr Ucits 229,260 -1,52
m m OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. R 26.02 9,541 -0,27 OEB Mediolanum Risp. Dinamico L 01.03 5,005 0,10 Ucits Australia Dist 45,230 5,19
m FLE Eurizon Private All. Plus 01.03 5,156 1,08 OEB Mediolanum Risp. Dinamico LA 01.03 5,216 0,12 Euro Govt Bd Ucits 132,840 -2,14 Ucits Canada Dist 68,560 7,70
A m FLE Eurizon Profilo Fle Dif. # 01.03 5,898 -0,03 OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. RH 26.02 7,803 -1,00
m A m OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. S 26.02 7,190 -0,28 Euro Stoxx Ucits 41,175 3,61 Ucits Daily LevDAX 112,640 4,72
m FLE Eurizon Profilo Fle Difesa II 01.03 4,978 0,08 Euro Stoxx Mid Ucits 65,170 3,86
m A FLE Eurizon Profilo Fle Equi. # 01.03 6,288 -0,03 OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. T 26.02 10,025 -0,28 Ucits DAX 131,800 2,44
A FLE Eurizon Profilo Fle Svil. # 01.03 7,018 0,14 OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. TH 26.02 7,825 -1,00 Euro Stoxx Small Ucits 42,040 4,80 Ucits S&P500 Dist 32,875 5,86
m BOB Eurizon Prog. Italia 20 NP 01.03 5,330 0,70 AEM Fondit Eq Glob Em Mkt R 26.02 18,244 -2,48 Euro Ultrashort Bond Ucits 100,220 0,03 Us 10y Inflation Expect Ucits 88,870 4,11
A m m BOB Eurizon Prog. Italia 20 PIR 01.03 5,333 0,70 AEM Fondit Eq Glob Em Mkt T 26.02 19,942 -2,48 Europe Property Yield Ucits 38,455 -5,40 World Water TR-D 47,565 3,68
m m m BBI Eurizon Prog. Italia 40 NP 01.03 5,661 1,07 AAS Fondit Eq Glob High Div R 26.02 11,133 -0,74 Eurostoxx 50-B Ucits(Acc) 122,760 4,14
m & m A BBI Eurizon Prog. Italia 40 PIR 01.03 5,664 1,07 AAS Fondit Eq Glob High Div S 26.02 8,773 -0,74 Ftse 100 Ucits (Dist) 7,550 5,73
m m m AAS Fondit Eq Glob High Div T 26.02 11,513 -0,76 tel.02-87049100
m BAZ Eurizon Prog. Italia 70 NP 01.03 6,042 1,63 FLE Open Cap. Total Return L 01.03 111,718 0,64 Ftse Mib Ucits (Inc) 13,812 4,07
m BAZ Eurizon Prog. Italia 70 PIR 01.03 6,047 1,63 AAS Fondit Eq Glob High Div TS 26.02 10,191 -0,75 Ftse Mib Ucits(Acc) 90,480 4,12
m m APA Fondit Eq Pacif ex Japan R 26.02 6,377 -2,94 FLE Open Cap. Total Return R 01.03 110,553 0,64
FLE Eurizon Rec Lead Esg 40 12/25 A 01.03 4,952 0,92 FLE Open Capital Opportunity A 01.03 105,853 1,21 Global Clean Energy Ucits 12,440 -5,80
m m FLE Eurizon Rec Lead Esg 40 12/25 D 01.03 4,952 0,92 APA Fondit Eq Pacif ex Japan T 26.02 6,888 -2,93
m m AAM Fondit Eq. Usa Blue Ch R 26.02 24,189 0,29 BBI Open Capital Professional L 01.03 99,431 1,57 Global Corp Bd Ucits 88,250 -0,79
FLE Eurizon Rend.Ass 3anni # 01.03 6,216 0,02 BBI Open Capital Professional R 01.03 100,094 1,56 Global Infrastructure Ucits 24,250 0,71
m m OMI Eurizon Rendita A 01.03 6,721 0,30 AAM Fondit Eq. Usa Blue Ch T 26.02 26,156 0,29
m A m e APS Fondit Equity Brazil R 26.02 5,328 -2,45 Sella S.G.R. _______________________________ Global Water Ucits 47,020 3,76 Dati CHIUSURA al 02-03.
A OMI Eurizon Rendita D 01.03 6,189 0,29 Volume totale(mgl): 51,88;
m — e OFL Eurizon Riserva 2 Anni A 01.03 5,010 -0,02 APS Fondit Equity Brazil T 26.02 5,681 -2,46 tel.800-102010 Italy Govt Bd Ucits 174,450 -1,03
m A m e APS Fondit Equity China R 26.02 16,332 -2,64 OFL Bond Cedola 2022 01.03 10,103 0,54 Jpmorgan $ Em Mkt Bd Ucits 91,180 -2,99 Controvalore totale (mln €): 21,372.
OFL Eurizon Riserva 2 Anni B 01.03 5,057 -0,02 Bl Bar Eu 1-10 Y Trea A 12,856 -0,88
m — e OFL Eurizon Riserva 2 Anni C 01.03 5,091 — APS Fondit Equity China T 26.02 17,400 -2,64 OFL Bond Cedola 2023 01.03 10,033 0,15 Msci Ac Fareast Ex-Jpn Ucits 62,060 8,67
m A e OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 A 01.03 5,339 0,30 APS Fondit Equity India R 26.02 13,950 -4,17 OFL Bond Cedola 2025 01.03 10,335 0,24 Msci Brazil Ucits (Inc) 20,120 -17,78 Bl Barclays Cap US 1-3 Y Tbond A 21,060 1,62
m e OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 D 01.03 5,322 0,30 APS Fondit Equity India T 26.02 14,854 -4,15 OFL Bond Cedola Giugno 2025 01.03 9,962 0,38 Msci Canada-B Ucits 129,170 7,70 Bl Barclays Cap US 7-10 Y Tbond A 37,715 -1,91
m A m m Ae OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 A 01.03 5,242 0,31 FLE Fondit Ethical R 26.02 10,171 -0,35 OAS Bond Convertibili A 01.03 6,696 0,43 Bl Barclays US Liquid Corporates 1-5 Y A 12,322 0,37
m — m m e FLE Fondit Ethical T A 26.02 10,414 -0,35 OAS Bond Convertibili C A 01.03 7,088 0,44 Msci Em Asia Ucits 176,780 9,13
OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 D 01.03 5,242 0,31 Msci Em Latam Ucits (Inc) 11,636 -11,51 Bl Barclays US Liquid Corporates A 14,836 -3,99
m m m m e OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 A 01.03 5,179 0,31 OEB Fondit Euro Bond Defen R 26.02 7,936 0,01 OEC Bond Corporate Italia A 01.03 10,475 0,29 CMCI Comp SF A-acc 58,880 11,96
m e OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 D 01.03 5,178 0,29 OEB Fondit Euro Bond Defen S 26.02 7,806 — OEC Bond Corporate Italia C A 01.03 10,593 0,29 Msci Emerg Mkts Ucits (Acc) 37,200 7,10
m Msci Emerg Mkts Ucits (Inc) 43,785 7,38 ETFS Msci AC Asia ex Japan SF A-acc 170,050 9,31
e OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 A 01.03 5,100 0,28 OEB Fondit Euro Bond Defen T 26.02 8,276 0,01 OEC Bond Corporate Italia Pir 01.03 11,071 0,29 ETFS Msci Emerg. Mkt SF A-acc 50,540 7,36
m A e OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 D 01.03 5,085 0,28 OFL Fondit Fin Credit Bond R 26.02 13,088 -0,28 OEC Bond Euro Corporate A 01.03 10,465 0,36 Msci Emu Small Cap Ucits 243,250 6,78
m A e OFL Fondit Fin Credit Bond S 26.02 11,035 -0,29 OEC Bond Euro Corporate C A 01.03 10,872 0,36 Msci Emu Ucits 129,220 3,61 EURO STOXX 50 A 37,135 3,70
FLE Eurizon Scudo 12/21 01.03 4,541 -0,13 FTSE 100A 70,860 4,45
m A e OAS Eurizon Sel. Cred Bonds A 01.03 5,438 — OFL Fondit Fin Credit Bond T 26.02 13,364 -0,28 OPE Bond Paesi Emergenti A 01.03 13,393 0,61 Msci Europe Ex-Uk Ucits 35,610 2,86
m — A e OAS Eurizon Sel. Cred Bonds D 01.03 5,438 — OFL Fondit Fin Credit Bond TS 26.02 11,341 -0,28 OPE Bond Paesi Emergenti B 01.03 10,602 0,61 Msci Europe Ucits (Acc) 56,600 3,57 Markit IBOXX EUR Liquid Corporates A 108,710 -1,31
& A e FLE Eurizon Sol.Ced + 04/21 01.03 5,023 0,04 FLE Fondit Flexible Europe R 26.02 8,073 0,06 OPE Bond Paesi Emergenti C A 01.03 14,173 0,62 Msci Japan Eur Hedged Ucits 56,880 4,48 Msci Canada A 30,290 6,60
m — e FLE Eurizon Sol.Ced + 11/20 01.03 4,987 0,02 FLE Fondit Flexible Europe T 26.02 8,578 0,06 OEM Bond Strategia Attiva A 01.03 20,311 0,45 Msci Japan Ucits (Acc) 42,805 3,05 Msci Emerging Markets A 111,450 6,86
m A FLE Eurizon Soluz.Ced 04/21 01.03 5,038 0,02 FLE Fondit Flexible Italy R 26.02 14,109 -0,18 OEM Bond Strategia Attiva C A 01.03 21,088 0,45 Msci EMU A 130,940 3,05
m — — FLE Eurizon Soluz.Ced 11/20 01.03 5,001 0,04 FLE Fondit Flexible Italy T 26.02 14,932 -0,17 OEB Bond Strategia Conserv. A 01.03 6,352 0,03 Msci Japan Ucits (Inc) 14,326 2,65
Msci Japan-B Ucits(Acc) 154,220 2,98 Msci EMU Value A 35,860 4,29
m m — OMI Eurizon Soluzione ESG 10 A 01.03 8,016 0,31 OFL Fondit Global Bond R 26.02 9,719 -0,26 OEB Bond Strategia Conserv. C A 01.03 6,472 0,03 Msci Europe & Middle East SocResp. A 104,000 2,04
m m A BBI Eurizon Soluzione ESG 10 S 01.03 8,044 0,31 OFL Fondit Global Bond S 26.02 8,191 -0,26 OEC Bond Strategia Corporate A 01.03 10,709 0,29 Msci Korea Ucits (Inc) 52,770 4,21
m OFL Fondit Global Bond T 26.02 10,198 -0,25 FLE Bond Strategia Corporate C A 01.03 10,859 0,29 Msci Korea Ucits(Acc) 190,080 4,47 Msci Europe A 66,740 2,82
BBI Eurizon Soluzione ESG 40 A 01.03 10,045 0,80 Msci Japan A 45,000 2,41
m A BBI Eurizon Soluzione ESG 40 S 01.03 10,098 0,81 OMI Fondit Multi Credit Fund R 26.02 9,816 -0,02 OEB Bond Strategia Prudente A 01.03 9,418 0,07 Msci Mexico Capped Ucits 87,710 -1,33
m BBI Eurizon Soluzione ESG 60 A 01.03 42,412 1,04 OMI Fondit Multi Credit Fund S 26.02 9,613 -0,03 OEB Bond Strategia Prudente B 01.03 9,589 0,07 Msci North America Ucits 61,300 5,85 Msci North America SocResp. A 134,460 4,18
m A BBI Eurizon Soluzione ESG 60 S 01.03 42,725 1,05 BOB Fonditalia Core 1 R 26.02 12,215 -0,72 OEB Bond Strategia Prudente C A 01.03 9,605 0,08 Msci Pac Ex Jpn Ucits(Acc) 145,370 5,85 Msci Pacific (ex Japan) A 39,620 4,68
m FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/26 A 01.03 4,995 -0,02 BOB Fonditalia Core 1 T 26.02 12,974 -0,71 OFL Emerging Bond Cedola 2024 01.03 10,335 0,51 Msci Pac Ex-Jpn Ucits (Inc) 41,050 5,68 Msci Pacific SocResp. A 69,700 0,68
m A m FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/26 D 01.03 4,995 -0,02 BBI Fonditalia Core 2 R 26.02 12,674 -1,29 AEU Investimenti Az. Europa A 01.03 12,779 1,57 Msci Russia Adr/Gdr Ucits 112,110 5,45 Msci Switzerl 20/35 Ucits A-acc 21,385 -1,16
m e FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 A 01.03 5,504 -0,05 BBI Fonditalia Core 2 T 26.02 13,616 -1,29 AEU Investimenti Az. Europa C A 01.03 13,774 1,58 Msci Taiwan Ucits 64,370 12,81 Msci USA Hedged Ucits A-acc 31,900 3,84
m FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 D 01.03 5,453 -0,05 BAZ Fonditalia Core 3 R 26.02 13,476 -1,48 AIT Investimenti Az. Italia A 01.03 18,018 1,70 Msci USA UCITS A 317,050 5,38
m A m FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 A 01.03 5,504 -0,05 BAZ Fonditalia Core 3 T 26.02 14,572 -1,49 AIT Investimenti Az. Italia C A 01.03 19,361 1,71 Msci Turkey Ucits 12,348 -1,25
Msci Uk Ucits 117,780 6,13 Msci Usa Value A-dis 71,240 6,85
m A FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 D 01.03 5,451 -0,06 AEU Fonditalia Eq. Europe R 26.02 14,508 -1,46 AIT Investimenti Az. Italia Pir 01.03 12,048 1,71 Msci World SocResp. A 104,030 3,20
m FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 A 01.03 5,311 -0,04 AEU Fonditalia Eq. Europe T 26.02 15,686 -1,46 BBI Investimenti Bil. Euro A 01.03 19,865 1,30 Msci Usa Small Cap Ucits 395,920 14,28
m A FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 D 01.03 5,260 -0,04 AIT Fonditalia Eq. Italy R 26.02 19,592 -0,96 BBI Investimenti Bil. Euro C A 01.03 21,464 1,26 Msci Usa-B Ucits 321,510 5,53 Msci World UCITS A 229,790 4,64
m FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 A 01.03 5,241 -0,06 AIT Fonditalia Eq. Italy T 26.02 21,184 -0,95 BBI Investimenti Bil. Italia A 01.03 10,612 0,64 Msci World Eur Hedged Ucits 65,780 3,43 S&P 500 A-dis 51,860 5,32
m A A FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 D 01.03 5,190 -0,06 APA Fonditalia Eq. Japan R 26.02 4,521 -2,90 BBI Investimenti Bil. Italia Pir 01.03 10,613 0,65 Msci World Ucits (Acc) 62,710 5,08 SBI Foreign AAA-BBB 1-5 A 10,844 -1,79
m m m FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 A 01.03 5,231 -0,04 APA Fonditalia Eq. Japan T 26.02 4,889 -2,90 OMI Investimenti Sost. Lifegate e 01.03 106,282 0,50 SBI Foreign AAA-BBB 5-10 A 13,166 -2,45
32 Mercoledì 3 Marzo 2021 Il Sole 24 Ore

F ONDI COM UNI E S ICAV ES TERE

Nav Gestielle Inv. Sicav Active Market cop.rischio cambio CL. RH CL. ZH OAS KIS - Bond P 01.03 127,13 — AEU European Eq. L 02.03 5,434 — FLE US Coupon Strat Coll LHB 02.03 5,064 — BBI Global Dyn. All.-D 26.02 5,985 — AEMmtx Sust E.M. Leaders ($) 01.03 199,93 143,06 Global Enhanced Cash I Eur 01.03 101,57 —
Cat.Fondi Data Risc. Emiss. OFL Cedola Europlus 01.03 4,997 — OPE Bond Emerging Mkts 01.03 359,88 407,90 OAS KIS - Bond P Usd 01.03 190,34 — AEU European Eq. S 02.03 9,031 — FLE US Coupon Strat Coll SA 02.03 11,884 — BBI Global Dyn. All.-F 26.02 5,825 — BOBMulti Asset Income (€) 21.01 90,36 88,53 Income Opportunity I EUR(7) 01.03 99,73 —
OFL Cedola Link Inflat. R Dist 01.03 4,882 — AAMEquity USA 01.03 — 145,55 OFL KIS - Bond Plus C 01.03 112,97 — AFI Financial Eq. L 02.03 3,910 — FLE US Coupon Strat Coll SB 02.03 10,421 — BBI Global Dyn. All.-I(7) 26.02 8,088 — FLE Multi Asset Solution (€) 01.03 112,84 110,57
ARMONIZZATI UE AAS N-Food Com.($) 01.03 88,44 —
OFL Cedola Plus 01.03 4,886 — APA Sustainable Japan Equity 01.03 97,63 — OFL KIS - Bond Plus D 01.03 149,45 — AFI Financial Eq. S 02.03 7,402 — FLE US Coupon Strat Coll SHA 02.03 11,426 — BBI Global Dyn. All.-PCl 26.02 5,427 —
Ailis Sicav _____________________________ OFL Cedola Risk C. Dig.Re R 01.03 5,507 — Active Strategy CL. R CL. Z OFL KIS - Bond Plus D Dist 01.03 100,11 — APS Germany Eq. L 02.03 6,825 — FLE US Coupon Strat Coll SHB 02.03 9,998 — BBI Global Dyn. All.-R 26.02 7,081 — AIN Smart Data Eq. ($) Cl.B 01.03 181,91 —
FLE Ailis BR Multi A. Inc. R 01.03 10,339 — OFL Cedola Risk C. E. Rinn. R 01.03 6,110 — FLE Absolute Active 01.03 121,62 137,89 OFL KIS - Bond Plus P 01.03 161,30 — APS Germany Eq. S 02.03 12,723 — Le quote esposte si riferiscono ai prezzi di chiusura del giorno BBI Global Dyn. All.-U 26.02 6,145 — OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 01.03 100,26 144,42
FLE Ailis BR Multi A. Inc. S 01.03 10,080 — FLE Cedola Risk C. G.S.L R 01.03 5,594 — OAS Absolute Green Bd 01.03 107,19 108,14 OFL KIS - Bond Plus P Dist 01.03 128,68 — OIG Intern Bd L-A 02.03 6,310 — lavorativo precedente quello sopra indicato AIN Global Equity C 26.02 5,828 — OPE Sust EM Loc Cu Bd (€) 01.03 103,75 —
AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. R 01.03 10,885 — FLE Cedola Risk C. H. Care 01.03 5,199 — OAS Absolute High Yield 01.03 103,12 102,28 OFL KIS - Bond Plus P Usd 01.03 131,63 — OIG Intern Bd L-A Cop 02.03 8,560 — New Millennium Sicav ____________________ AIN Global Equity D 26.02 8,629 — OPE Sust EM Loc Cu Bd (Chf) 01.03 94,74 —
AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. S 01.03 10,768 — FLE Cedola Risk C. H. Care (R) 01.03 5,210 — OMI Absolute Prudent 01.03 121,74 132,87 OFL KIS - Bond Plus X 01.03 120,99 — OIG Intern Bd L-B 02.03 5,554 — AIN Global Equity F 26.02 6,864 — OAS Swiss Franc Bd (Chf) 01.03 241,09 188,81 Rappresentato da: GAM (Italia) SGR S.p.A.;
Banca Finnat Euramerica; tel. 06 699 33 1 jbfundsitalia@gam.com, www.jbfundnet.com; tel. T +39 02
FLE Ailis FT Em. Bal. R 01.03 10,852 — FLE Cedola Risk C. Longevity 01.03 5,380 — FLE Active Allocation 01.03 117,24 862,76 OFL KIS - Bond Plus X Dist(7) 01.03 105,20 — OIG Intern Bd L-B Cop 02.03 6,120 — AIN Global Equity I(7) 26.02 12,328 — AAS Swiss Mid&SmCap Eq.(Chf) 01.03 269,64 124,04
Cl.A Cl.I 36604900
FLE Ailis FT Em. Bal. S 01.03 10,731 — OFL Cedola Risk C. Megatr. 01.03 5,259 — FLE Azioni Strat. Flessibile 01.03 169,56 193,85 AAS KIS - Climate Change ESG P 01.03 114,72 — OIG Intern Bd S-A 02.03 12,307 — AIN Global Equity M 26.02 7,936 — MAVSwiss Money (Chf) 01.03 112,39 —
OEC Aug Corp Bond CHF H 01.03 102,72 — MADUS Dollar Money ($) 01.03 140,31 — JB Multilabel
FLE Ailis Gl. Eq. Mkt. Neutral I(7) 01.03 11,427 — OFL Cedola Risk C. R 01.03 5,118 — OFL Bond Flexible 01.03 103,53 108,77 APA KIS - Em. Markets D 26.02 165,60 — OIG Intern Bd S-A Cop 02.03 14,659 — AIN Global Equity PCl 26.02 5,821 —
OEB Aug Corp Bond USD H 01.03 111,50 — AAMUS Equity ($) 01.03 1813,30 441,49 Artemide B 01.03 128,12 —
FLE Ailis Invesco Inc. R 01.03 11,081 — OFL Cedola Risk C. R2 01.03 4,881 — FLE Conservative Allocation 01.03 112,13 118,42 APA KIS - Em. Markets P 26.02 178,43 — OIG Intern Bd S-B 02.03 10,892 — AIN Global Equity R 26.02 10,197 —
OEB Aug High Qual Bd CHF H 01.03 97,14 — --- USEqu (€) 01.03 149,08 —
FLE Ailis Invesco Inc. S 01.03 10,707 — OFL Quant 1 01.03 4,630 — APA KIS - Em. Markets P Usd 26.02 270,82 — OIG Intern Bd S-B Cop 02.03 11,443 — AIN Global Equity U 26.02 7,228 — Artemide C 01.03 134,88 —
FLE Dynamic Asset All. 01.03 104,70 678,44 OEB Aug High Qual Bd USD H 01.03 107,58 — OAS Value Bd (Chf) 01.03 113,96 —
FLE Ailis Janus Gl. Act. Opp. R 01.03 9,960 — AEU KIS - Europa ESG D 01.03 152,19 — OIG Intern Inc L-A 02.03 5,093 — OAS Global Inflation Lkd C 26.02 5,000 — Lyra B 01.03 136,25 —
BG Selection Sicav _______________________ FLE Equity Market Neutral 01.03 — 91,45 OEC Augustum Corporate Bd 01.03 228,60 245,96 --- Vescore AIMA (€) 01.03 120,15 —
FLE Ailis Janus Gl. Act. Opp. S 01.03 9,960 — FLE Flexible Europe Strategy 01.03 — 103,91 AEU KIS - Europa ESG P 01.03 167,36 — OIG Intern Inc L-A Cop 02.03 6,201 — OAS Global Inflation Lkd I(7) 26.02 5,144 — Lyra C 01.03 140,84 —
Cl.A OEB Augustum High Qual. Bd 01.03 153,59 160,80 --- Vescore Artificial Int.M.A. 01.03 — 118,87
FLE Ailis JPM Flex. All. A 01.03 10,291 — FLE Flexible Multistrategy 01.03 99,18 104,49 OAS KIS - Financial I.C 01.03 114,56 — OIG Intern Inc L-B 02.03 4,799 — OAS Global Inflation Lkd PCl 26.02 5,042 — Luxicav Sicav __________________________
AEMAfrica&Middle East Eq. 02.03 77,77 — OBI Augustum Italian Div. Bd 01.03 135,15 143,54 --- Vescore GEMF ($) 01.03 126,37 —
FLE Ailis JPM Flex. All. I(7) 18.09 FLE Flexible US Strategy 01.03 — 115,49 OAS KIS - Financial I.D 01.03 109,14 — OIG Intern Inc L-B Cop 02.03 4,544 — OAS Global Inflation Lkd R 26.02 5,063 —
FLE ARC 02.03 105,43 — BOBAugustum Mkt Timing 01.03 109,05 117,37 A AS Global Bond B 01.03 380,90 —
FLE Ailis JPM Flex. All. S 01.03 10,013 — FLE Focus Az.StratFlessRL 01.03 176,32 — OAS KIS - Financial I.P 01.03 113,83 — OIG Intern Inc S-A 02.03 9,942 — OAS Global Inflation Lkd U 26.02 5,101 —
FLE Black Rock - Glb M. Asset 02.03 150,37 — BOBBalanced World C. 01.03 154,31 166,19 OAS Abs. Ret. Bd (€) 01.03 97,33 — Global Income B 01.03 139,03 —
FLE Ailis JPM ST. In Alloc. R 01.03 10,148 — OFL Global Multi Credit 01.03 102,52 105,33 OAS KIS - Financial I.P Usd 01.03 121,28 — OIG Intern Inc S-A Cop 02.03 10,791 — BOBGlobal Multiasset 15 1 26.02 5,033 —
AEMEastern Europe Eq. 02.03 49,13 — OEB Euro Bonds Short Term 01.03 133,63 138,55 OAS Abs. Ret. Bd Dyn A (€) 01.03 91,56 — Pan Euro Opportunities B 02.03 75,02 —
FLE Ailis JPM ST. In Alloc. S 01.03 10,148 — OAS Securitized Bond F. 01.03 — 101,30 OAS KIS - Financial I.X(7) 01.03 113,28 — OIG Intern Inc S-B 02.03 9,381 — BOBGlobal Multiasset 15 2 26.02 5,033 —
OPE Em. Markets Bd Opp. 02.03 92,50 — AAE Euro Equities 01.03 62,54 68,50 OFL Bond G.Aggregate (€) 01.03 101,60 100,64
FLE Ailis M&G Collect. R 01.03 9,975 — OAS KIS - Financial I.Y(7) 01.03 115,91 — OIG Intern Inc S-B Cop 02.03 8,778 — BOBGlobal Multiasset 15 A 26.02 4,964 — Mediobanca Management Company SA ________
FLE Flexible Europe 02.03 87,09 — FLE SLJ Enhanced Currency Basket 01.03 — 90,38 OIH Evergreen Global H. Yield 01.03 86,70 90,38 OPE Eastern European Bd (€) 01.03 34,85 —
FLE Ailis M&G Collect. S 01.03 9,704 — FLE SLJ Flexible Global Macro 01.03 — 96,87 FLE KIS - Italia C(7) 01.03 113,05 — AIN International Eq L 02.03 10,059 — BOBGlobal Multiasset 15 C 26.02 5,023 — Cairn MB Strata Ucits C1 01.03 104,470 —
BAZ Global Dynamic 02.03 131,12 — OIC Extra Euro HQB 01.03 104,13 108,21 OPE Em Mkts Debt ($) 01.03 — 99,79
FLE Ailis MAN M.A. R 01.03 10,385 — Cl.X Cl. ZD FLE KIS - Italia D 01.03 118,86 — AIN International Eq L c. 02.03 10,515 — BOBGlobal Multiasset 15 D 26.02 5,051 — Cairn MB Strata Ucits C4 01.03 101,690 —
AEMGreater China Eq. 02.03 153,24 — AIN Global Equities (Eur Hdg) 01.03 110,73 121,76 OEC EUR C.Bd Mid Yield (€) 01.03 111,58 —
FLE Ailis MAN M.A. S 01.03 10,111 — FLE KIS - Italia P 01.03 169,41 — AIN International Eq S 02.03 12,715 — BOBGlobal Multiasset 15 F 26.02 5,099 — OEMEuro Bond (€) 01.03 158,80 — Cairn MB Strata Ucits C4 Inc 01.03 100,850 —
AEMIndia&So.East Asia Eq. 02.03 138,66 — OAS Absolute Green Bonds 01.03 102,83 101,41 OEMInflation Lkd Bd Eur. 01.03 105,56 111,15
FLE Ailis MAN M.C. R 01.03 10,291 — AIT KIS - Italia PIR P 01.03 114,01 — AIN International Eq S c. 02.03 20,143 — BOBGlobal Multiasset 15 I 26.02 5,395 — MAEEuro Sh.T Bd (€) 01.03 81,00 — Cairn MB Strata Ucits C5 01.03 102,410 —
APA Invesco - Asia Gl. Opp. 02.03 209,65 — OMI Absolute Prudent 01.03 — 103,04 OEC Large Europe Corporate 01.03 139,96 148,00
FLE Ailis MAN M.C. S 01.03 10,232 — FLE KIS - Italia X 01.03 178,20 — AIT Italian Eq. L 02.03 4,923 — BOBGlobal Multiasset 15 PCl 26.02 5,093 — OAS Glb Convert Bd ($) 01.03 — 105,21 Cairn MB Strata Ucits C5 Inc 01.03 100,100 —
AEU Invesco - Europe Eq. 02.03 106,62 — FLE Active Allocation 01.03 113,37 — BOBMulti Asset Opportunity 01.03 103,50 105,89
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 I 18.09 FLE KIS - Italia X Dist 01.03 110,65 — AIT Italian Eq. S 02.03 8,305 — BOBGlobal Multiasset 15 R 26.02 5,222 — --- Glb Corp BMY ($) 01.03 115,91 —
FLE JPM - Best Ideas 02.03 142,87 — OFL Bond Flexible 01.03 105,91 98,28 BBI PIR Bilanciato Sist.Italia 01.03 102,00 104,41 Cairn MB Strata Ucits C7 01.03 103,720 —
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 R 01.03 9,831 — AAS KIS - Key C(7) 01.03 103,11 — MADLiquid. US$ L 02.03 4,499 — BOBGlobal Multiasset 15 U 26.02 5,300 — OIH High Yield Bd (€) 01.03 — 86,69
FLE JPM Glb M. Asset Inc.F 02.03 96,38 — OAS Securitized Bond Fd 01.03 100,79 99,60 FLE Total Return Flexible 01.03 125,25 — Cairn MB Strata Ucits I1(7) 01.03 105,490 —
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 S 01.03 9,789 — AAS KIS - Key D 01.03 107,40 — MADLiquid. US$ S 02.03 8,960 — BOBGlobal Multiasset 30 PCl 26.02 5,336 — BOBMulti Asset Income (€) 21.01 81,37 —
AEMLatin America Eq. 02.03 69,66 — Cl.RD Cl. A FLE VolActive 01.03 96,91 105,26 Cairn MB Strata Ucits I4(7) 01.03 105,510 —
FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend R 01.03 9,846 — AAS KIS - Key D Dist 01.03 95,90 — MAELiquidity Euro L 02.03 6,753 — BOBGlobal Multiasset30 A 28.02 5,043 — AIN Smart Data Eq. Cl.A ($) 01.03 175,95 —
FLE M&G - M. Asset All.. F. 02.03 105,19 — FLE Azioni Strategia Flessibile 01.03 107,58 109,61 Symphonia Lux Sicav _____________________ Cairn MB Strata Ucits I5(7) 01.03 105,770 —
FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend S 01.03 9,846 — AAS KIS - Key P 01.03 162,84 — MAELiquidity Euro S 02.03 12,415 — BOBGlobal Multiasset30 C 26.02 5,007 — OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 01.03 60,63 —
FLE Morgan Stanley - Act.All. 02.03 150,38 — OPE Bond Aggregate RMB 01.03 105,30 — OEC Symphonia As Best Sel 01.03 3,250 — Palladium FCP Cr. Protetta C 01.03 101,650 —
OFL Ailis PIMCO Target 2024 I(7) 01.03 10,541 — AAS KIS - Key P Dist 01.03 139,03 — AAMNorth Amer Eq L cop 02.03 13,454 — BOBGlobal Multiasset30 D 26.02 5,612 — OAS Swiss Franc Bd (Chf) 01.03 123,61 —
FLE Morgan Stanley Real A.P. 02.03 114,61 — OFL Bond Flexible 01.03 97,20 102,42 AAE Symphonia Az.Small C.It 01.03 3,940 — Palladium FCP Cr. Protetta I(7)01.03 106,220 —
OFL Ailis PIMCO Target 2024 R 01.03 10,370 — AAS KIS - Key X 01.03 167,86 — AAMNorth Amer Eq S cop 02.03 25,796 — BOBGlobal Multiasset30 F 26.02 5,509 — MAVSwiss Money (Chf) 01.03 85,67 —
AAMMorgan Stanley-N.Am.Eq. 02.03 200,18 — FLE Conservative Allocation 01.03 107,25 — BOBSymphonia Comb.D.Acc 01.03 10,890 —
OFL Ailis PIMCO Target 2024 S 01.03 10,253 — AAS KIS - New Era ESG P 19.01 103,66 — AAMNorth Amer. Eq. L 02.03 12,216 — BOBGlobal Multiasset30 I(7) 26.02 5,705 — MADUS Dollar Money ($) 01.03 84,25 —
--- Pictet - Dynamic Advisory 02.03 116,69 — FLE Flexible Multistrategy 01.03 101,74 — BOBSymphonia Comb.Di.Dis 01.031356,620 —
FLE Ailis RPC I 01.03 8,531 — FLE KIS - Patriot P 01.03 131,91 — AAMNorth Amer. Eq. S 02.03 15,461 — BOBGlobal Multiasset30 R 26.02 5,521 — OAS Value Bd (Chf) 01.03 81,45 —
ASE Pictet World Opp. 02.03 262,23 — Cl.E OPE Symphonia El Veh Rev. 01.03 22,100 —
FLE Ailis RPE I 01.03 8,055 — FLE KIS - Pegasus C 01.03 93,52 — APA Pacific Eq L cop 02.03 8,380 — BOBGlobal Multiasset30 U 26.02 5,643 — --- Vescore AIMA (€) 01.03 120,24 —
FLE Pimco - Smart Inv. Flex All. 02.03 113,74 — OMI Absolute Prudent 01.03 99,61 — FLE Symphonia Smart Gl Bd 01.03 11,030 —
FLE Ailis RPM I 01.03 10,231 — FLE KIS - Pegasus D 01.03 112,58 — APA Pacific Eq S cop 02.03 16,152 — BOBGlobal Stars 1 26.02 5,318 — G
FLE Short Strategies 02.03 18,26 — OAS Securitized Bond Fd 01.03 98,91 —
FLE Ailis RPQ I 01.03 8,654 — FLE KIS - Pegasus P 01.03 113,54 — APA Pacific Eq. L 02.03 8,642 — BOBGlobal Stars 2 26.02 5,309 — APA Asia Pacific Equity G ($)(7) 10.09 116,51 —
OAS Short Term Debt 02.03 109,21 — Factors CL. R CL. Z H hdg HC hdg
FLE Ailis RPV I 01.03 8,488 — FLE KIS - Pegasus P Usd 01.03 128,36 — APA Pacific Eq. S 02.03 11,131 — BOBGlobal Stars A 26.02 5,274 — www.nef.lu
AIN Smaller Companies 02.03 186,38 — OEC Bond Corp. Smart ESG 01.03 104,08 104,58 APA Asia Pacific Eq (€) 02.03 251,85 —
FLE Ailis Schroder Gl. Th. R 01.03 10,633 — FLE KIS - Pegasus X-Dist(7) 01.03 86,51 — FLE Solidity & Return L A 02.03 5,302 — BOBGlobal Stars B 26.02 5,273 — EE.ME.A. Equity C 01.03 24,97 —
AIN T-Cube 02.03 152,77 — APS Equity China Smart Vol. 01.03 164,48 191,36 OFL Bond Glb Aggregate ($) 01.03 377,32 —
FLE Ailis Schroder Gl. Th. S 01.03 10,633 — FLE KIS - Pegasus X-Usd(7) 01.03 89,57 — FLE Solidity & Return L B 02.03 5,158 — BOBGlobal Stars C 26.02 5,479 — EE.ME.A. Equity R 01.03 24,57 —
BAZ UBS Em. Mkts Solut. 02.03 110,29 — AEMEquity Em.Mkts Sm. Vol. 01.03 229,45 274,33 --- Bond Glb Aggregate (Chf) 01.03 111,55 —
FLE Ailis Von Gl. Alloc. R 01.03 9,936 — FLE KIS - Pentagon D 01.03 103,04 — FLE Solidity& Return S-A 02.03 12,014 — BOBGlobal Stars I(7) — —
AIN Vontobel - Gl. Elite 02.03 166,84 — AIT Equity Italy Smart Vol. 01.03 98,47 119,53 AAS Comm. (€) 01.03 35,45 — Emerging Mkt Bond C 01.03 28,23 —
FLE Ailis Von Gl. Alloc. S 01.03 9,936 — FLE KIS - Pentagon D Dist 01.03 100,32 — FLE Solidity& Return S-B 02.03 9,853 — IW4Me BOBGlobal Stars PCl 26.02 5,487 —
Ersel Gestion Internationale ________________ AIN Equity World Smart Vol. 01.03 108,48 131,44 AAS Dynamic Com. (€) 01.03 45,54 — Emerging Mkt Bond D 01.03 25,85 —
FLE KIS - Pentagon P 01.03 107,96 — APS Spain Eq. L-A 02.03 6,795 — FLE IW4Me Active A 26.02 4,003 — BOBGlobal Stars R 26.02 5,792 —
FLE Globersel Anavon Abs. Alpha 01.03 97,10 — CL. RH CL. ZH --- Emerging Mkts CB (€) 01.03 110,09 — Emerging Mkt Bond R 01.03 27,73 —
FLE KIS - Pentagon P USD 01.03 114,99 — APS Spain Eq. S-A 02.03 14,405 — FLE IW4Me Active B 26.02 4,777 — BOBGlobal Stars U 26.02 5,658 —
OPE Globersel Em.Bd Insight I. 01.03 110,12 — AIN Equity World Smart Vol. 01.03 96,44 116,88 OPE Emerging Mkts Debt (€) 01.03 120,91 104,76 Emerging Mkt Equity C 01.03 63,09 —
AAS KIS - US Millennials ESG P Usd 01.03 163,25 — AIF Technology Eq. L 02.03 8,812 — BOBIW4Me Care A 26.02 4,741 — OAS Globo (Global Bond) A 26.02 4,858 —
AIN Globersel Eq. Value Metropolis 01.03 123,66 — Limited Tracking Error CL. R CL. Z AEMEmerging Mkts Eq.(€) 01.03 246,90 219,89 Emerging Mkt Equity R 01.03 61,13 —
ODBKIS - Usd Bond P Usd 01.03 103,99 — AIF Technology Eq. S 02.03 20,520 — BOBIW4Me Care B 26.02 4,799 — OAS Globo (Global Bond) D — —
AEU Globersel Eur. Eq. Inv. AM 01.03 110,54 — OEC Bond Corp. EUR Short T.LTE 01.03 — 99,53 OEC EUR C. Bd Mid Yield (Chf) 01.03 125,40 — Ethical Balanced Cons.C 01.03 10,84 —
LUX IM _______________________________ Legenda proventi: A = accumulazione; B = distribuzione BBI IW4Me Dynamic A 26.02 5,553 — OAS Globo (Global Bond) F 26.02 4,636 —
AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. A 01.03 1020,55 — OPE Bond Em. Markets HC LTE 01.03 — 90,49 Mediolanum Best Brands --- Glb Corp BMY (€) 01.03 114,93 112,44 Ethical Balanced Cons.D 01.03 10,29 —
www.animasgr.it Tel. 800.388.876 BBI IW4Me Dynamic B 26.02 4,997 — OAS Globo (Global Bond) I 26.10 5,000 —
AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. B 01.03 217,33 — OPE Bond Em. Markets LC LTE 01.03 — 92,88 Cl. D AIN Glb Equity (€) 01.03 195,20 318,96 Ethical Balanced Cons.R 01.03 10,57 —
Anima Funds AEMChinese Road Opp L 02.03 7,472 — BOBIW4Me Smart A 26.02 5,118 — OAS Globo (Global Bond) R 26.02 5,323 —
AAMGlobersel US E. A. Bern. A 01.03 122,42 — OEMBond EUR All Maturities LTE 01.03 — 99,02 OAS AB Amalia(i) 02.03 106,08 — AAS Glb Equity Inc. (€) 01.03 145,19 —
FLE Anima Active Select.(7) 24.02 5,613 — OEMConvertible Str. Col LA 02.03 6,784 — BOBIW4Me Smart B 26.02 4,879 — OAS Globo (Global Bond) U 26.02 5,347 — Ethical Balanced Dynamic C 01.03 11,81 —
AAMGlobersel US E. A. Bern. B 01.03 121,25 — OEMBond EUR Long T.LTE 01.03 270,68 301,31 OAS AB Amalia(i) Dis. 02.03 101,02 — --- MAsstDef ($) 01.03 102,37 —
FLE Anima Brightv. 2023 I 24.02 9,670 — OEMConvertible Str. Col LB 02.03 6,193 — Pramerica Sicav OIH High Yield Bond-C 26.02 5,552 — Ethical Balanced Dynamic D 01.03 11,01 —
FLE Leadersel Active Strat. 01.03 107,53 — OEMBond EUR Medium T.LTE 01.03 341,33 382,38 FLE Algebris Best Ideas 02.03 110,42 — --- MAsstDef (Chf) 01.03 89,46 —
FLE Anima Brightv. 2023 II 24.02 10,429 — OEMConvertible Str. Col LHA 02.03 6,432 — FLE Abs Ret Moderate ESG-D 26.02 4,989 — OIH High Yield Bond-D 26.02 5,979 — AEMmtx Sust E.M.Leaders H(€) 01.03 Ethical Balanced Dynamic R 01.03 11,46 —
BBI Leadersel Balanced 01.03 131,24 — OEB Bond EUR Short T.LTE 01.03 139,06 154,21 FLE Alpha Green 02.03 79,71 — 133,87 —
FLE Anima Brightv. 2023 III 24.02 10,587 — OEMConvertible Str. Col LHB 02.03 5,874 — FLE Abs Ret Moderate ESG-F 26.02 4,958 — OIH High Yield Bond-F 26.02 5,778 — AEMmtx Sust E.M.Leaders HC(€) 01.03 — 131,31 Ethical Global Trends SDG C 01.03 11,33 —
OEC Leadersel Corp. Bd 01.03 314,99 — OAS Bond GBP LTE 01.03 174,46 197,03 OAS Amundi Glob Inc Bond 02.03 99,78 —
FLE Anima Brightv. 2023 IV 24.02 10,323 — OEMConvertible Str. Col SA 02.03 13,265 — FLE Abs Ret Moderate ESG-I(7) 26.02 4,920 — OIH High Yield Bond-I(7) 26.02 12,901 — APA mtx SustAsianLeadExJ.(€) 02.03 440,58 — Ethical Global Trends SDG R 01.03 11,19 —
AEMLeadersel Em. Mkt Mult. 26.02 194,31 — OAS Bond Italy Floating Rate LTE 01.03 130,48 140,65 OEHAnima High Yield ShT O. 02.03 101,06 —
FLE Anima Brightv. 2024 I 24.02 10,429 — OEMConvertible Str. Col SB 02.03 12,104 — FLE Abs Ret Moderate ESG-PCL 26.02 5,120 — OIH High Yield Bond-PCl 26.02 5,289 — BOBMulti Asset Income ($) 21.01 99,08 — Ethical Total Return Bond C 01.03 10,25 —
FLE Leadersel Event Driven 26.02 107,21 — OBI Bond Italy Long Term LTE 01.03 — 108,49 OFL BlackRock Cred. Def Strat. 02.03 99,41 —
FLE Anima Brightv. 2024 II 24.02 10,286 — OEMConvertible Str. Col SHA 02.03 12,565 — FLE Abs Ret Moderate ESG-R 26.02 5,111 — OIH High Yield Bond-R 26.02 11,405 — BOBMulti Asset Income (Chf) 21.01 87,29 —
FLE Leadersel Flex Mult. 17.07 96,91 — OBI Bond Italy Medium Term LTE 01.03 — 102,94 AIN BlackRock Glb Eq Div 02.03 133,96 — Ethical Total Return Bond D 01.03 8,78 —
FLE Anima Brightv. 2024 III 24.02 10,746 — OEMConvertible Str. Col SHB 02.03 11,486 — FLE Abs Ret Moderate ESG-U 26.02 5,113 — OIH High Yield Bond-U 26.02 6,037 — AAS N-Food Com. (€) 01.03 76,95 —
OFL Leadersel Flexible Bd 01.03 103,72 — OBI Bond Italy Short Term LTE 01.03 — 100,67 AIN Blackrock Glb Equity Div. 02.03 115,94 — Ethical Total Return Bond R 01.03 10,11 —
FLE Anima Brightv. 2024 IV 24.02 10,626 — FLE Coupon Str. Coll LA 02.03 6,939 — OFL Abs Ret Solution-A — — OIH HiYi 1-5y EH C 26.02 5,144 — AIN Smart Data Eq. H (€) 01.03 159,80 —
AIN Leadersel Innotech ESG Cl. R 01.03 132,19 — OAYBond JPY LTE 01.03 107,41 121,09 BOBBlackRock Multi Factor I. 02.03 98,55 — Euro Bond D 01.03 19,12 —
FLE Anima Brightv. 2024-V 24.02 11,703 — FLE Coupon Str. Coll LA cop 02.03 6,343 — OFL Abs Ret Solution-D(7) 26.02 5,251 — OIH HiYi 1-5y EH D 26.02 5,398 — OPE Sust EM Loc Cu Bd (€) 01.03 86,40 —
AIN Leadersel Innotech ESG Cl. RH 01.03 134,83 — ODMBond USD LTE 01.03 180,05 203,51 ABC Consumer Tech 02.03 128,53 — FLE Coupon Str. Coll LB 02.03 4,797 — Euro Bond R 01.03 19,37 —
FLE Anima Brightv. 2025-I 24.02 10,727 — BOBDama 02.03 100,33 — OFL Abs Ret Solution-F 26.02 5,187 — OIH HiYi 1-5y EH F 26.02 5,221 — --- TFARCF (€) 01.03 104,25 100,02
FLE Leadersel P.M.I. H.D. 01.03 129,11 — AEMEq.Em.Mkts N. Frontiers 01.03 117,59 147,74 FLE Coupon Str. Coll LB cop 02.03 4,370 — OFL Abs Ret Solution-I(7) 26.02 5,397 — Euro Corporate Bond C 01.03 17,17 —
FLE Anima Brightv. 2027-I 24.02 11,690 — FLE Diversified Tr. Following 02.03 92,86 — OIH HiYi 1-5y EH Hd-PCl 26.02 5,201 — --- TFSIF (€) 01.03 115,68 —
FLE Leadersel Tot. Ret.Strat. 26.02 102,00 — AEMEquity Em. Mkts LTE 01.03 — 331,19 FLE Coupon Str. Coll SA 02.03 13,347 — OFL Abs Ret Solution-PCl 26.02 5,082 — OFL TwentyF.Str.Inc. ($) 01.03 118,99 — Euro Corporate Bond D 01.03 16,44 —
FLE Anima Brightview II 24.02 10,277 — AAE Equity Euro LTE(7) 01.03 — 153,26 FLE Equity Dynamic 02.03 93,04 — OIH HiYi 1-5y EH I(7) 26.02 6,108 —
FLE Anima Brightview III 24.02 10,415 — OMI Leadersel Total Ret 01.03 122,71 — FLE Coupon Str. Coll SA cop 02.03 12,165 — OFL Abs Ret Solution-R 26.02 5,171 — OIH HiYi 1-5y EH R 26.02 5,691 — OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 01.03 — 108,41 Euro Corporate Bond R 01.03 16,88 —
FLE Systematica Glb Trend 01.03 105,30 — AEU Equity Europe ESG LTE(7) 01.03 — 121,02 BBI ESG Amundi Sust. Alpha 02.03 114,87 — FLE Coupon Str. Coll SB 02.03 9,248 —
FLE Anima Brightview IV 24.02 10,368 — OFL Abs Ret Solution-U 26.02 5,173 — OIH HiYi 1-5y EH U 26.02 5,564 — AIN US Equity (€) 01.03 296,62 — Euro Equity C 01.03 19,84 —
AEU Equity Europe LTE(7) 01.03 — 162,37 FLE ESG BNP Paribas Isovol 02.03 105,97 — FLE Coupon Str. Coll SB cop 02.03 8,412 —
--- Anima Brightview IX I 24.02 9,993 — FLE Active Beta I(7) 26.02 5,444 — FLE Income Opport. A 23.07 4,567 — HG Euro Equity R 01.03 19,29 —
APA Equity Japan LTE(7) 01.03 — 120,50 BAZ ESG Generali Inv. Div.Str. 02.03 106,04 — BBI Dynamic Coll L 02.03 8,044 —
FLE Anima Brightview V 24.02 10,421 — FLE Active Beta M(7) — — FLE Income Opport. C 26.02 4,459 — AIN US Equity HG Hdg (€)(7) 09.09 123,35 — Euro Short Term Bond C 01.03 13,74 —
AAMEquity N.America LTE(7) 01.03 — 222,31 FLE ESG Morgan Stanley G.M. 02.03 94,94 — BBI Dynamic Coll L cop 02.03 8,009 — AH hdg R
FLE Anima Brightview VI 24.02 10,615 — FLE ESG Oddo Eur.Low Vol. 02.03 92,58 — FLE Active Beta U(7) 26.02 4,957 — FLE Income Opport. D 26.02 4,920 — Euro Short Term Bond D 01.03 13,49 —
APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 01.03 — 344,10 BBI Dynamic Coll S 02.03 13,657 — APA Asia Pacific Eq.-D 26.02 7,181 — OFL Bond Glb Aggregate ($) 01.03 116,71 —
FLE Anima Brightview VII I 24.02 10,343 — BBI ESG Sycomore Next Gen. 02.03 102,69 — FLE Income Opport. F 26.02 4,892 — Euro Short Term Bond R 01.03 13,58 —
AAMEquity USA ESG LTE(7) 01.03 — 126,11 BBI Dynamic Coll S cop 02.03 15,320 — APA Asia Pacific Eq.-F 26.02 6,846 — OPE Emerging Mkts Debt (€) 01.03 89,37 —
FLE Anima Brightview VIII I 24.02 9,976 — FLE Eurizon Contr. Approach 02.03 107,15 — FLE Income Opport. I — — Global Bond C 01.03 16,94 —
Help desk c/o Eurizon Capital Sgr; Gruppo Intesa Sanpaolo; AAMEquity USA LTE 01.03 — 129,79 AIN Dynamic Int Val O. LA 02.03 5,749 — APA Asia Pacific Eq.-I(7) 26.02 9,894 — --- Glb Corp BMY (€) 01.03 104,65 —
FLE Anima Defensive Silv. 01.03 5,167 — AEU European Equities 02.03 87,84 — FLE Income Opport. R 26.02 4,750 — Global Bond D 01.03 16,06 —
tel. 02 8810.8810 OAS Global Bond LTE 01.03 160,42 174,83 AIN Dynamic Int Val O. LHA 02.03 5,712 — APA Asia Pacific Eq.-M 26.02 7,895 — --- Glb Corp BMY (Chf) 01.03 102,60 —
OFL Anima Flexible Bd I 01.03 5,033 — BOBFidelity Glb Inc Blend Acc. 02.03 106,79 — FLE Income Opport. U 26.02 5,056 — Global Bond R 01.03 16,71 —
Eurizon Manager Selection Fund Cl. R CL. ZH AIN Dynamic Int Val O. SA 02.03 11,283 — APA Asia Pacific Eq.-R 26.02 8,084 — --- TFARCF ($) 01.03 100,38 —
OFL Anima Flexible Bd Prest. 01.03 4,967 — BOBFidelity Glb Inc Blend Dis. 02.03 104,68 — OIH Inflation L.Euro Hdg-I(7) 26.02 5,297 — Global Equity C 01.03 12,84 —
OMI MS 10 01.03 162,47 — OPE Bond Em. Markets HC LTE 01.03 96,99 — AIN Dynamic Int Val O. SHA 02.03 11,190 — APA Asia Pacific Eq.-U 26.02 7,147 — --- TFARCF (€) 01.03 92,16 —
OFL Anima Flexible Bd Silv. 01.03 4,948 — OAS Fidelity Glb Low Duration 02.03 103,67 — OIH Inflation L.Euro Hgd-PCl 26.02 5,134 — Global Equity R 01.03 12,59 —
BOBMS 20 01.03 166,09 — Linea LTE cop. rischio cambio CL. RH CL. ZH AEMEm. Mkts Coll. L 02.03 13,944 — FLE Beta Neutral I(7) 26.02 4,260 — --- TFARCF (Chf) 01.03 90,50 —
FLE Anima Glb Macro A 01.03 5,016 — FLE Flexible Global Eq 02.03 117,86 — OIH Inflation L.Euro Hgd-R 26.02 5,186 — --- TFSIF ($) 01.03 116,55 — Global Property C 01.03 8,80 —
BBI MS 40 01.03 172,82 — OAS Bond GBP 01.03 187,35 212,53 AEMEm. Mkts Coll. S 02.03 22,116 — --- Cedola Primacl. Dis.Eur 26.02 5,310 —
FLE Anima Glb Macro I 01.03 5,303 — AIT Focus Italia 02.03 106,22 — OIH Inflation L.Euro Hgd-U 26.02 5,178 — --- TFSIF (€) 01.03 106,42 —
BAZ MS 70 01.03 206,49 — OAYBond JPY 01.03 154,77 213,21 FLE Em. Mkts MA Coll. L 02.03 5,669 — --- Cedola R Cap.Eur — — Global Property R 01.03 8,70 —
FLE Anima Glb Selection Cl. I 01.03 5,396 — AEU Generali Inv.ESG Eu.Eq. 01.03 109,16 — AIT Italian Equity D 26.02 5,843 — --- TFSIF (Chf) 01.03 104,24 —
Eurizon MM Stars Fund Cl. R Cl. I ODMBond USD 01.03 206,79 233,24 FLE Em. Mkts MA Coll. S 02.03 10,877 — --- Clean Water D Cap.Eur 26.02 5,339 — Pacific Equity C 01.03 14,63 —
FLE Anima Glb Selection Prest. 01.03 5,388 — AEMGlobal Emerging Equities 02.03 112,25 — AIT Italian Equity F 26.02 6,769 — A Gr
FLE Private Style Equity 01.03 169,87 — AEU Equity Europe ESG LTE 01.03 — 109,44 OPE Emerging Mark Fix Inc LA 02.03 4,852 — --- Clean Water F Cap.Eur 26.02 5,319 — Pacific Equity R 01.03 14,32 —
FLE Anima Glb Selection Silv. 01.03 5,383 — BBI Global Markets 02.03 100,02 — AIT Italian Equity I(7) 26.02 6,533 — --- MAsstInc (€) 01.12 100,78 —
FLE Private Style Flexible 01.03 113,26 — AEU Equity Europe(7) 01.03 — 161,65 OPE Emerging Mark Fix Inc LB 02.03 4,586 — --- Clean Water I Cap.Eur — — Risparmio Italia PIR 01.03 13,69 —
FLE Anima Glbl Macro B 20.01 5,326 — ASE Global Medtech 02.03 114,24 — AIT Italian Equity M 26.02 7,425 — AMH I
FLE Private Style Total Ret. 23.02 108,80 116,78 APA Equity Japan(7) 01.03 — 145,03 OPE Emerging Mark Fix Inc LHA 02.03 4,982 — --- Clean Water Primacl. Dis.Eur 26.02 5,259 — Risparmio Italia R 01.03 13,73 —
OEHAnima Hi. Yield Bd I 01.03 5,291 — AIN Goldman Sachs Data An. 02.03 118,90 — AIT Italian Equity PCl 26.02 5,118 — OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 01.03 103,51 —
Cl.R1 Cl.R2 AAMEquity North America(7) 01.03 — 258,48 OPE Emerging Mark Fix Inc LHB 02.03 4,750 — --- Clean Water R Cap.Eur 26.02 5,330 — Target 2025 D 01.03 10,44 —
FLE Anima Infrastructure 20.10 4,958 — ASA Green Energy 02.03 222,13 — AIT Italian Equity R 26.02 5,731 — AQ
FLE Private Style Flexible 01.03 115,41 114,81 APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 01.03 — 244,99 AAS Eq. Pow. Coup. C. L 02.03 7,584 — --- Clean Water U Cap.Eur 26.02 5,338 — US Equity C 01.03 14,08 —
FLE Anima Solut. 2022 I Cl. I 24.02 1,067 — FLE IMPact Act.Glb Allocation 02.03 97,56 — AIT Italian Equity U 26.02 6,702 — --- TFSIF (Gbp) 01.03 103,84 —
Cl.RD1 Cl.RD2 AAMEquity Usa ESG LTE 01.03 — 120,71 AAS Eq. Pow. Coup. C. L B 02.03 5,225 — OFL Dyn. Bd Euro Hgd-D 26.02 5,000 —
FLE Anima Solut. 2022 II Cl. I 24.02 1,149 — OAS IMPact Corporate Hybrids 02.03 99,38 — AIT Italian MidCap Equity — — AQ Gr US Equity R 01.03 13,82 —
FLE Anima Solut. 2022 III 24.02 1,044 — FLE Private Style Income 01.03 102,16 102,93 OAS Global Bond LTE 01.03 161,73 176,28 AAS Eq. Pow. Coup. C. L c. 02.03 6,697 — OFL Dyn. Bd Euro Hgd-F 26.02 5,032 — AIT Italian MidCap Equity I(7) 26.02 5,335 —
OEHIncome Target 2023 02.03 101,78 — --- Glb EquInc ($) 01.03 116,32 —
FLE Anima Solut. 2023 I 24.02 0,936 — Cl.RD Treasury Management CL. A CL. Z AAS Eq. Pow. Coup. C. LH B 02.03 4,892 — OFL Dyn. Bd Euro Hgd-I — — FLE Long/Short Euro D 26.02 4,259 —
FLE Innovation Strategy 02.03 138,72 — --- MAsstInc (€) 01.12 100,78 —
FLE Anima Solut. EM Cl. I 24.02 4,816 — FLE Private Style Income 01.03 100,65 — OEB Bond Short Term EUR T1 01.03 97,48 98,45 AAS Eq. Pow. Coup. C. S 02.03 11,555 — OFL Dyn. Bd Euro Hgd-PCl 26.02 4,990 — FLE Long/Short Euro F 26.02 4,267 —
OAS Invesco Belt&Road Evol. 02.03 117,65 — AQH
FLE Anima StH. Pot Glb Prest. 01.03 5,387 — Eurizon Opportunità Cl. RD Cl. I OAS Money Market EUR T1 01.03 — 99,17 AAS Eq. Pow. Coup. C. S B 02.03 10,103 — OFL Dyn. Bd Euro Hgd-R 26.02 5,030 — FLE Long/Short Euro I(7) 26.02 4,996 — OFL TwentyF.Str.Inc. ($) 01.03 103,77 —
CL. Z2 OAS Invesco Belt&Road Evol. H. 02.03 119,18 — AAS Eq. Pow. Coup. C. S c. 02.03 12,556 —
APA Asia Pacific Eq. I(7) 01.03 15,563 — OFL Global B.Cedola 02/2022 25.02 103,28 — OFL Dyn. Bd Euro Hgd-U 26.02 5,020 — FLE Long/Short Euro R 26.02 4,303 — OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 01.03 98,46 —
MADMoney Market USD T1 01.03 101,60 — OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis. 02.03 113,95 — AAS Eq. Pow. Coup. C. SH B 02.03 9,463 —
APA Asia Pacific Eq. Prest. 01.03 16,966 — OFL Global B.Cedola 04/2022 25.02 104,11 — OPE Emerging Mkt Bd.-C 26.02 4,718 — FLE Long/Short Euro U 26.02 4,333 —
Le Classi I, Z e ZH sono riservate a investitori istituzionali.. OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis.H. 02.03 115,43 — OFL Equilibrium LA 02.03 5,063 — Cassa Lombarda, via Manzoni 14 Milano
APA Asia Pacific Eq. Silv. 01.03 10,218 — OFL Global B.Cedola 05/2022 25.02 102,92 — OPE Emerging Mkt Bd.-D 26.02 4,313 — BBI Low Carbon Euro-D 26.02 5,095 —
OAS Invesco Fin. Credit Bond 02.03 134,86 — OFL Equilibrium LAH 02.03 4,965 — Anthilia Blue A 01.03 91,21 —
OFL Bond 2022 Opp. I 01.03 5,211 — OFL Global B.Cedola 06/2021 25.02 100,84 — OPE Emerging Mkt Bd.-F 26.02 4,968 — BBI Low Carbon Euro-F 26.02 5,111 — ALTRI ARMONIZZATI UE
BOBInvesco Glb Inc. Opp. Acc. 02.03 109,15 — OFL Equilibrium LB 02.03 4,623 — Anthilia Red A 02.03 142,04 —
ODMBond Dollar I(7) 01.03 7,394 — OFL Global B.Cedola 07/2021 25.02 99,66 — OPE Emerging Mkt Bd.-I(7) 26.02 5,779 — BBI Low Carbon Euro-I — —
BOBInvesco Glb Inc. Opp. Dis. 02.03 106,44 — OFL Equilibrium LBH 02.03 4,523 — 8a+ Sicav _____________________________ Anthilia Silver A 01.03 112,52 —
ODMBond Dollar Prest. 01.03 7,119 — OFL Global B.Cedola 10/2021 25.02 102,27 — OPE Emerging Mkt Bd.-R 26.02 5,170 — BBI Low Carbon Euro-PCl 26.02 5,186 —
OFL Invesco Glb Multi Credit 02.03 111,24 — OFL Equilibrium SA 02.03 10,003 — 8a+ Sicav Eiger I(7) 01.03 108,990 —
ODMBond Dollar Silv. 01.03 7,096 — OFL Global B.Cedola 12/2021 25.02 103,07 — OPE Emerging Mkt Bd.-U 26.02 5,160 — BBI Low Carbon Euro-R 26.02 5,240 — Anthilia White A 02.03 123,00 —
FLE JPM Emerging Mkt I. Acc. 02.03 116,89 — OFL Equilibrium SAH 02.03 9,794 — 8a+ Sicav Eiger R 01.03 132,220 —
OAS Credit Opp. I(7) 01.03 5,099 — OFL Obbligazioni Flessibile 01.03 101,81 117,34 AEMEmerging Mkts Eq.-D 26.02 6,573 — BBI Low Carbon Euro-U 26.02 5,300 — Anthilia Yellow A 01.03 150,95 —
FLE JPM Emerging Mkt I. Dis. 02.03 115,21 — OFL Equilibrium SB 02.03 9,121 — 8a+ Sicav Monviso I 01.03 93,890 —
AEMEmerging Mkts Eq. I(7) 01.03 8,269 — Cl. R Eurofundlux AEMEmerging Mkts Eq.-F 26.02 7,086 — BOBObiettivo Controllo 1 26.02 5,111 — Enhanced Euro Credit A 26.02 102,77 —
AEU JPM European Res. Driven 02.03 99,95 — OFL Equilibrium SBH 02.03 8,929 — 8a+ Sicav Monviso R 01.03 89,130 —
AEMEmerging Mkts Eq. Pr. 01.03 7,800 — FLE Flessibile 15 01.03 101,16 — OFL Absolute Return Bd A 01.03 10,389 — AEMEmerging Mkts Eq.-I(7) 26.02 8,612 — BOBObiettivo Controllo 2 26.02 5,179 — Flex 90 A 26.02 165,64 —
OPE JPM Short Em. Debt Acc. 02.03 94,20 — FLE Euro Coup Strat C. LA 02.03 5,447 —
AEMEmerging Mkts Eq. Sil. 01.03 7,321 — OFL Obbligazioni Flessibile 01.03 103,22 — OFL Absolute Return Bd B(7) 01.03 10,146 — AEMEmerging Mkts Eq.-M 26.02 7,936 — BOBObiettivo Controllo A 26.02 5,085 — Flex Target Wealth R 01.03 100,32 —
OIG JPM Short Em. Debt Dis. 02.03 99,05 — FLE Euro Coup Strat C. LB 02.03 4,768 —
AAE Euro Eq. I 01.03 8,964 — FLE Sparkasse Prime Fund 01.03 104,88 — OFL Absolute Return Bd D 01.03 10,325 — AEMEmerging Mkts Eq.-R 26.02 7,091 — BOBObiettivo Controllo I 26.10 5,000 —
Cl. IDY Cl. IDZ
FLE M&G Alpha Generation 02.03 105,30 — FLE Euro Coup Strat C. LHA 02.03 5,484 — Popso (Suisse) Investment Fund Sicav ________
OEMEuro Gov. Bd I(7) 01.03 5,519 — AIN Az. Globale ESG A 01.03 14,340 — OAS M&G Floating Rate Approach 02.03 97,12 — AEMEmerging Mkts Eq.-U 26.02 7,482 — BOBObiettivo Controllo PCl 26.02 5,403 —
OFL Obbligazioni Flessibile 01.03 104,89 106,04 FLE Euro Coup Strat C. LHB 02.03 4,808 — --- Emerging Mkts S.Cap-D — — www.popsofunds.com; 0342 528.111
AEU Europe Eq. I(7) 01.03 14,046 — AIN Az. Globale ESG B 01.03 16,788 — OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Cap. 02.03 99,40 — BOBObiettivo Controllo R 26.02 5,369 — Distribuito da Banca Popolare di Sondrio
Cl. IDX AIN Az. Globale ESG I(7) 01.03 11,812 — FLE Euro Coup Strat C. SA 02.03 10,741 — --- Emerging Mkts S.Cap-F 26.02 5,129 —
AEU Europe Eq. Prest. 01.03 9,933 — OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Dis. 02.03 99,17 — BOBObiettivo Controllo U 26.02 5,130 — www.algebris.com Asian Equity (€) 01.03 15,140 —
OFL Obbligazioni Flessibile 01.03 100,70 — FLE Euro Coup Strat C. SB 02.03 9,415 — OPE Emerging Mkts S.Cap-I(7) 26.02 5,700 —
AEU Europe Eq. Silv. 01.03 8,359 — OFL Balanced Income A 01.03 12,281 — AAS Morgan Stanley Gl Infr.Eq. 02.03 120,55 — BBI Obiettivo Equilibrio A(7) 26.02 5,223 — Allocation I(7) 01.03 107,490 —
Epsilon Fund Cl. R Cl. I FLE Euro Coup Strat C. SHA 02.03 10,815 — OPE Emerging Mkts S.Cap-R 26.02 7,114 — European Equity (€) 01.03 141,300 —
OFL Flexible Inc. I 08.10 4,879 — OFL Balanced Income B 01.03 12,597 — AAMMorgan Stanley US Eq. 02.03 257,27 — BBI Obiettivo Equilibrio B 26.02 5,505 — Core Italy R 01.03 124,360 —
FLE Absolute Q-Multistrategy 01.03 — 101,080 FLE Euro Coup Strat C. SHB 02.03 9,478 — --- Emerging Mkts S.Cap-U 26.02 5,162 — Fixed Inc. Opp. (€) 01.03 9,960 —
OIG Global Bd I(7) 01.03 6,808 — OFL Balanced Income D 01.03 10,016 — OFL Muzinich Cr.Alternative F 02.03 101,22 — BBI Obiettivo Equilibrio I 26.10 5,000 — Financial Credit I(7) 01.03 190,120 —
OPE Em. B.Total Ret. Enh. 01.03 100,30 102,50 OEMEuro Fixed Income L A 02.03 4,704 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo 1 26.02 5,185 — Global Balanced (€) 01.03 17,610 —
OIG Global Bd Prest. 01.03 7,686 — OFL Bond Income A 26.02 10,165 — OFL Oddo Corp. High Inc.Acc. 02.03 102,21 — BBI Obiettivo Equilibrio PCl 26.02 5,641 — Financial Credit R 01.03 165,270 —
OPE Em. Bd Total Return 01.03 132,91 142,99 OEMEuro Fixed Income L B 02.03 6,036 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo 2 26.02 5,184 — Global Conservative (€) 01.03 10,320 —
OIG Global Bd Silv. 01.03 6,539 — OFL Bond Income B 26.02 11,775 — OFL Oddo Corp. High Inc.Dis. 02.03 101,52 — BBI Obiettivo Equilibrio R(7) 26.02 5,800 — Financial Credit RD 01.03 110,030 —
FLE Enhanced C.Risk Contr. 01.03 113,97 120,48 OEMEuro Fixed Income S A 02.03 9,097 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo A 26.02 5,144 — Global Corporate Bd (€) 01.03 12,410 —
OAS Global Currencies I(7) 01.03 4,386 — OFL Bond Income D 26.02 8,913 — OEHOddo Target 2024 Acc. 02.03 100,17 — BBI Obiettivo Equilibrio U 26.02 5,186 — Financial Equity I(7) 01.03 120,220 —
OEMEuro Bond 01.03 183,13 196,05 OEMEuro Fixed Income S B 02.03 11,598 — Short Maturity Euro Bond (€) 01.03 12,040 —
OAS Global Currencies Pr. 01.03 4,121 — OPE Emerging Mkt Bd B 01.03 12,566 — OEHOddo Target 2024 Dis. 02.03 94,64 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo C 26.02 5,369 — OMI Obiettivo Stabilità 1 26.02 5,072 — Financial Equity R 01.03 107,880 —
MAEEuro Cash 01.03 107,18 109,27 AEU European Coll L 02.03 6,978 —
AIN Global Eq. Value I(7) 01.03 14,158 — AEMEmerging Mkt Eq. A 26.02 31,860 — APA Pictet Asian Equities 02.03 127,91 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo I 26.02 5,645 — OMI Obiettivo Stabilità 2 26.02 5,071 — Financial Income I(7) 01.03 165,910 — Short Term US Dollar Bond ($)01.03 237,130 —
AAE Euro Q-Equity 01.03 131,24 148,99 AEU European Coll L cop 02.03 7,495 —
AIN Global Eq. Value Prest. 01.03 9,758 — AEMEmerging Mkt Eq. B 26.02 36,655 — AIN Pictet Future Trends 02.03 122,73 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo PCl 26.02 5,215 — OMI Obiettivo Stabilità A 26.02 4,973 — Financial Income R 01.03 153,400 — Sust Convertible Bd Glb (€) 01.03 17,690 —
FLE Q-Flexible 01.03 153,81 173,48 AEU European Coll S 02.03 10,188 —
AIN Global Eq. Value Silv. 01.03 10,449 — BAZ Equity Income ESG A 01.03 11,175 — BBI Pictet Thematic Risk Control 02.03 108,61 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo R 26.02 5,587 — OMI Obiettivo Stabilità I 26.10 5,000 — Financial Income RD 01.03 100,540 — Sust Dividend Euro (€) 01.03 10,290 —
Cl. E Cl. X AEU European Coll S cop 02.03 13,787 —
OEC Hybrid Bd I 01.03 6,099 — BAZ Equity Income ESG B 01.03 13,228 — FLE Pimco Glb Risk All. 02.03 106,19 — OEC Euro Corp. Bd. HiPo U 26.02 5,586 — OMI Obiettivo Stabilità PCl 26.02 5,262 — Glb Credit Opportunities I(7) 01.03 131,960 — Sust Equity Swiss (Chf) 01.03 10,340 —
OPE Emerging Bd Total Ret. 01.03 100,30 102,13 AEU European Small Cap Eq L 02.03 6,011 —
OIG International Bd I 01.03 5,136 — BAZ Equity Income ESG D 01.03 7,573 — OFL Pimco Multi Alpha Credit 02.03 103,90 — OEC Euro Corp. Bond-C 26.02 5,090 — OMI Obiettivo Stabilità R 26.02 5,273 — Glb Credit Opportunities R 01.03 129,880 — Swiss Conservative (Chf) 01.03 10,410 —
Cl. RD OAS Financial Inc Strat LA 02.03 6,329 —
OBI Italian Bd I 01.03 5,194 — BAZ Equity Income ESG P 29.10 9,348 — FLE Short Equities 02.03 25,00 — OIC Euro Corp. Bond-D 26.02 5,406 — OMI Obiettivo Stabilità U 26.02 5,138 — Glb Credit Opportunities RD 01.03 115,410 — Swiss Equity (Chf) 01.03 239,260 —
OPE Emerging Bd Total Ret. 01.03 98,59 — OAS Financial Inc Strat LB 02.03 5,222 —
OBI Italian Bd Silv. 01.03 4,976 — BAZ Equity Income ESG Q 01.03 8,493 — ASA Small Companies Opport. 02.03 128,91 — OEC Euro Corp. Bond-F 26.02 5,104 — BAZ Obiettivo Sviluppo I 26.02 6,046 — IG Financial Credit B 01.03 110,730 — Swiss Franc Bond (Chf) 01.03 176,110 —
FLE Enhanced C.Risk Contr. 01.03 109,98 — OAS Financial Inc Strat SA 02.03 12,505 —
AIT Italian Eq. I 01.03 7,339 — FLE Equity Ret. Absolute A 01.03 13,049 — AAE Small Mid Cap Eu Eq 02.03 131,36 — OEC Euro Corp. Bond-I(7) 26.02 8,592 — BAZ Obiettivo Sviluppo PCl 26.02 5,791 — IG Financial Credit R 01.03 109,780 —
OEMEuro Bond 01.03 107,78 — OAS Financial Inc Strat SB 02.03 10,327 — US Value Equity ($) 01.03 362,980 —
AIT Italian Eq. Silv. 01.03 8,576 — FLE Equity Ret. Absolute B 01.03 11,241 — BBI Sustainable Allocation Flex 02.03 114,45 — OEC Euro Corp. Bond-R 26.02 7,641 — BAZ Obiettivo Sviluppo R — — IG Financial Credit RD 01.03 106,660 —
FLE Q-Flexible 01.03 112,08 — AIN Glb Demographic Opp. L 02.03 5,812 — Praude Asset Management Ltd ______________
OEB Life Bd Silv. 22.10 4,987 — FLE Equity Ret. Absolute G 01.03 11,022 — ASA Thematic Approach 02.03 124,30 — OEC Euro Corp. Bond-U 26.02 5,275 — BAZ Obiettivo Sviluppo U — —
Investment Solutions by Epsilon Cl. R Cl. RD AIN Glb Demographic Opp. LH 02.03 5,923 —
MAELiquidity A 01.03 6,163 — FLE Equity Ret. Absolute P 01.03 10,623 — OFL TwentyFour G.Str. Bd Acc. 02.03 109,08 — OIC Euro Corp. Sh.Term D 26.02 4,816 — FLE Prot. Merc. Em.-R 26.02 4,454 — Hermes Linder Fund AI(7) 01.03 6069,960 —
FLE Dynamic I.Multit. 01/2016 25.02 — 90,33 OIH Glb High Yield cop L A 02.03 8,002 —
MAELiquidity I(7) 01.03 5,558 — OEB Euro Defensive A 01.03 11,542 — OFL TwentyFour G.Str. Bd Dis. 02.03 102,95 — OEC Euro Corp. Sh.Term I(7) 26.02 5,914 — MAESaving Opp-I(7) 26.02 5,118 — Hermes Linder Fund AR 01.03 6069,270 —
FLE Dynamic Preser. 01/2016 25.02 95,72 — OIH Glb High Yield cop L B 02.03 4,414 —
MAELiquidity Prest. 01.03 4,886 — OEB Euro Defensive B 01.03 12,081 — FLE UBS Active Defender 02.03 104,57 — OEC Euro Corp. Sh.Term PCl 26.02 4,917 — MAESaving Opp-R 26.02 4,884 — Hermes Linder Fund BI(7) 01.03 2138,013 —
FLE Global Absol. Strat. 05/2016 25.02 105,87 — OIH Glb High Yield cop S A 02.03 15,179 —
MAELiquidity Silv. 01.03 5,222 — AAE Euro Equity A 01.03 9,786 — BBI UBS Asia Balanced I.Acc. 02.03 127,11 — OEC Euro Corp. Sh.Term R 26.02 5,456 — OEB Short Term EUR I(7) 26.02 3,764 — Hermes Linder Fund BR 01.03 2137,781 —
FLE Global Flexible Str. 04/2016 25.02 106,37 100,25 OIH Glb High Yield cop S B 02.03 8,361 —
OEMMedium T. Bd I(7) 01.03 7,794 — AAE Euro Equity B 01.03 15,886 — BBI UBS Asia Balanced I.Dis. 02.03 122,89 — AAE Euro Eq. High Div. C 26.02 4,372 — OEB Short Term EUR R 26.02 3,592 — 20, boulevard Emmanuel Servais, L-2535 Luxembourg
FLE Multiasset A3anni 04/2016 25.02 97,92 — OIH Glb High Yield L A 02.03 12,490 —
OEMMedium T. Bd Prest. 01.03 10,030 — AAE Euro Equity D 01.03 9,891 — OIH UBS Dyn Cred High Yield 02.03 100,67 — AAE Euro Eq. High Div. D 26.02 5,047 — ASE Smart Factor Euro-I(7) 26.02 5,579 — www.basesicav.it
FLE Multiasset Ced.Gl. 12/2015 23.02 106,42 100,17 OIH Glb High Yield L B 02.03 5,041 —
OEMMedium T. Bd Silv. 01.03 7,321 — OEMEuro Govern. Bd B 01.03 11,901 — OFL Vontobel Glb Active Bd 02.03 113,31 — AAE Euro Eq. High Div. F 26.02 5,521 — ASE Smart Factor Euro-J(7) — — Bonds - Multicurrency EUR 26.02 85,05 —
FLE Multiasset Ced.Gl. 2/2016 23.02 97,92 103,03 OIH Glb High Yield S A 02.03 18,231 —
FLE MPS Priv. Solut. Abs. A 01.03 4,817 — OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG A 01.03 11,525 — FLE Vontobel Millennial 02.03 106,76 — AAE Euro Eq. High Div. I(7) 26.02 6,832 — BOBSocial 4 Future 1 26.02 5,158 — Bonds - Multicurrency USD 26.02 88,37 —
Cl. RD1 Cl. R1 OIH Glb High Yield S B 02.03 7,851 —
FLE MPS Priv. Solut. Flex. B 01.03 5,237 — OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG B(7) 01.03 10,285 — OPE Vontobel N. Front Debt 02.03 111,96 — AAE Euro Eq. High Div. R 26.02 5,416 — BOBSocial 4 Future A 26.02 5,148 — Bonds Value EUR 26.02 186,41 —
FLE Multiasset A3anni 07/2016 25.02 — 97,90 AIN Global Impact L 02.03 5,763 —
FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd A 01.03 4,735 — OFL Floating Rate A 01.03 11,281 — AIN World Equities 02.03 118,89 — AAE Euro Eq. High Div. U 26.02 5,304 — BOBSocial 4 Future C 26.02 5,539 — Bonds Value USD 26.02 157,07 —
Cl. ID AIN Global Impact LH 02.03 5,755 — Emerg.and Front.M.Eq A 26.02 108,56 — Bond Two Steps I(7) 01.03 4,542 —
FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd B 01.03 4,750 — OFL Floating Rate B 01.03 12,098 — AIN Global Leaders L 02.03 6,263 — AAE Euro Equity-D 26.02 6,682 — BOBSocial 4 Future I(7) 26.02 5,690 —
FLE Equity Alpha Strategy 25.02 93,34 — AAE Euro Equity-F 26.02 6,429 — Emerg.and Front.M.Eq B 26.02 115,29 — Bond Two Steps R 01.03 4,900 —
FLE MPS Priv. Solut. Flexi. A 01.03 5,048 — OFL Floating Rate D 01.03 9,438 — AIN Global Leaders LH 02.03 6,308 — BOBSocial 4 Future PCl 26.02 5,390 —
AIN MPS Priv. Solut. Glb A 01.03 5,747 — Eurizon Fund ___________________________ AAE Euro Equity-I(7) 26.02 8,313 — BOBSocial 4 Future R 26.02 5,734 — Emerg.and Front.M.Eq USD 26.02 117,39 — Global Bond SD R 01.03 4,630 —
BBI IPAC Balanced A 01.03 10,544 — AAS Infrastruct Opp Col LA 02.03 6,207 —
AIN MPS Priv. Solut. Glb B 01.03 5,735 — Active Market CL. A AAE Euro Equity-M 26.02 6,807 — BOBSocial 4 Future U 26.02 5,489 — Flexible Low Risk Exp. 26.02 133,32 — Secular Euro I(7) 01.03 6,819 —
OFL Obiettivo 2021 A 01.03 11,444 — AAS Infrastruct Opp Col LB 02.03 5,405 —
FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. A 01.03 5,377 — MAECash EUR 01.03 113,00 — AAE Euro Equity-PCl 26.02 5,369 — BOBSocial 4 Planet D 26.02 5,220 — Global Fixed Inc. CHF 26.02 105,84 — Secular Euro R 01.03 6,296 —
OFL Obiettivo 2021 B 01.03 11,803 — AAS Infrastruct Opp Col LHA 02.03 5,823 — Global Fixed Inc. EUR 26.02 106,05 —
FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. B 01.03 5,574 — AIN Sustainable Global Equity 01.03 121,26 — OFL Obiettivo 2024 B 01.03 11,072 — Website - www.mandgitalia.it. Email - info@mandgitalia.it AAS Infrastruct Opp Col LHB 02.03 5,058 — AAE Euro Equity-R 26.02 6,621 — BOBSocial 4 Planet F 26.02 5,264 — Yellow Funds Sicav ______________________
FLE MPS Priv. Solut. Resp. A 01.03 5,195 — CL. R CL. Z AAE Euro Equity-U 26.02 6,116 — BOBSocial 4 Planet PCl 26.02 5,789 — Global Fixed Inc. USD 26.02 106,80 —
OFL Obiettivo 2024 I(7) 01.03 10,605 — M&G (Lux) AAS Infrastruct Opp Col SA 02.03 12,057 — Low Duration EUR 26.02 111,99 — Centrocampo by Mediobanca Cl.C01.03 93,900 —
FLE MPS Priv. Solut. Resp. B 01.03 5,240 — OAS Bond Aggregate EUR 01.03 110,74 113,82 OFL Obiettivo 2025 A 01.03 9,618 — AAS Infrastruct Opp Col SB 02.03 10,493 — OEMEuro Fix. Income-C 26.02 5,104 — BOBSocial 4 Planet R 26.02 5,887 — Centrocampo by Mediobanca Cl.C Dis.01.03 92,440 —
OPE Em. Markets Bond F. 02.03 11,55 — Low Duration USD 26.02 120,61 —
FLE Orizzonte Beness. 2023 S. 23.02 5,096 — OPE Bond Aggregate RMB 01.03 111,38 114,32 OFL Obiettivo 2025 B 01.03 10,097 — AAS Infrastruct Opp Col SHA 02.03 11,296 — OEMEuro Fix. Income-I(7) 26.02 12,525 — BOBSocial 4 Planet U 26.02 5,890 — Difesa by Mediobanca Cl.C 01.03 90,800 —
OEMEur. Credit Inv. Fund — — Macro Dynamic Chf 26.02 98,26 —
FLE Orizzonte Cons. 2023 S. 23.02 5,210 — OFL Bond Corporate EUR 01.03 106,48 141,49 OFL Obiettivo 2025 D 01.03 10,136 — AAS Infrastruct Opp Col SHB 02.03 9,809 — OEMEuro Fix. Income-PCl 26.02 5,132 — OFL Strategic Bond A 26.02 4,791 —
OEMEur. High Yield Cr. Inv. Fund — — Macro Dynamic EUR 26.02 99,37 — Difesa by Mediobanca Cl.C Dis.01.03 89,060 —
FLE Orizzonte Energia 2023 23.02 5,553 — OPE Bond Emerging Mkts 01.03 367,88 418,38 FLE TR Flex Aggressive A 01.03 10,507 — FLE Long Short Strat Coll LA 02.03 4,018 — OEMEuro Fixed Inc.-R 26.02 11,485 — OFL Strategic Bond I(7) 26.02 4,975 —
AIN Global Listed Infrast. Fund 02.03 12,82 — Macro Dynamic Usd 26.02 107,64 —
FLE Orizzonte Eur. 2022 Silv. 23.02 4,621 — OPE Bond Emerging Mkts Loc.Curr. 01.03 — 98,53 FLE TR Flex Aggressive B 01.03 11,370 — FLE Long Short Strat Coll SA 02.03 7,894 — OEMEuro Fixed Inc.-U 26.02 5,178 — OFL Strategic Bond PCl 26.02 4,827 —
OFL Global Macro Bond Fund 02.03 14,75 — Multi Asset Capital Appr. EUR 26.02 110,92 —
FLE Orizzonte Eur. 2023 Silv. 23.02 4,654 — OAS Bond Euro High Yield 01.03 — 110,11 FLE TR Flex Aggressive G 01.03 11,315 — FLE Med Carmignac Str S. LA 02.03 6,309 — OEHEuro High Yield-A(7) 26.02 5,090 — OFL Strategic Bond R 26.02 4,847 —
FLE Orizzonte Sost. 2023 Silv. 23.02 4,694 —
AIF Global Maxima Fund 02.03 12,67 —
OEHEuro High Yield-B 26.02 5,179 — OFL Strategic Bond U 26.02 4,847 — CB-Accent Lux Sicav _____________________
OAS Bond High Yield 01.03 240,42 276,22 FLE TR Flex Aggressive P 01.03 10,957 — FLE Med Carmignac Str S. SA 02.03 12,333 —
AIN Positive Impact Fund 02.03 14,17 — Cornèr Banca SA Lugano 004191.8005111
FLE Private Selection Cons. 01.03 5,078 — OAS Bond Inflation Linked 01.03 142,83 159,46 FLE Med FidelityAsian S.LA 02.03 6,165 — OEHEuro High Yield-I(7) 26.02 5,485 — AAMUs Core Equity-I 26.02 7,757 —
OFL Total Ret. Credit Inv. Fund — — Cl.A Cl.B
FLE Private Selection Cons. B 01.03 5,255 — MADBond USD Short Term LTE 01.03 109,96 119,15 FLE Med FidelityAsian S.LB 02.03 5,424 — OEHEuro High Yield-PCl 26.02 5,182 — AAMUS Core Equity-M — —
Mediobanca Sicav _______________________ OEHEuro High Yield-R(7) 26.02 5,263 — Bluestar Absolute 01.03 104,87 104,67 www.zest-management.com
AIN Private Selection Eq. 01.03 5,849 — OMI BondCorp.Eur ST 01.03 67,64 76,40 FLE Med FidelityAsian S.LHA 02.03 6,002 — AAMUs Core Equity-R 26.02 6,138 —
Duemme OEHEuro High Yield-U 26.02 5,858 — Bluestar Dynamic 01.03 115,33 106,88 Absolute Return Low VaR R 01.03 132,80 —
FLE Private Selection Inc. 01.03 5,253 — MAECash EUR 01.03 109,38 116,68 FLE Med FidelityAsian S.LHB 02.03 5,275 — AAMUS Core Equity-U 26.02 6,440 —
FLE Alkimis Absolute C(7) 02.03 127,77 — Bond Euro 01.03 166,29 164,98
FLE Private Selection Inc. B 01.03 5,420 — APS Equity China A 01.03 143,29 151,18 FLE Med FidelityAsian S.SA 02.03 12,175 — AEU European Equity-C 26.02 4,593 — AAMUSA Equity-D 26.02 9,225 — Argo R2 01.03 102,95 —
FLE Alkimis Absolute I 02.03 130,36 — Darwin Selection 01.03 130,97 132,32
OEB Short Term Bd I(7) 01.03 5,560 — AIN Equity Innovation 01.03 122,280 124,680 FLE Med FidelityAsian S.SB 02.03 10,723 — AEU European Equity-D 26.02 5,479 — AAMUSA Equity-F 26.02 6,774 — Derivatives Allocation R1 01.03 1095,71 —
Cl. D Cl. E AIN Alkimis Special Val. C 02.03 130,02 — Erasmus Fund 01.03 116,73 115,66
OEB Short Term Bd Prest. 01.03 6,008 — AIN Equity People 01.03 112,780 115,230 FLE Med FidelityAsian S.SHA 02.03 11,834 — AEU European Equity-F 26.02 5,438 — AAMUSA Equity-I(7) 26.02 14,269 — European Equity 01.03 100,07 99,24 Dynamic Opp. R1 01.03 110,72 —
FLE Absolute Return M.Strat. 26.02 109,54 105,94 OPE C-Quadrat Asian B. O. C(6) 02.03 105,02 —
OEB Short Term Bd Silv. 01.03 5,443 — AIN Equity Planet 01.03 112,150 114,630 FLE Med FidelityAsian S.SHB 02.03 10,416 — AEU European Equity-I(7) 26.02 5,317 — AAMUSA Equity-M 26.02 8,369 — Explorer Equity 01.03 102,30 97,82 Flexible Bond Cap Ret Eur 01.03 132,66 —
OPE Central&East Eur. Bond 26.02 162,33 157,18 OPE C-Quadrat Asian B. O. I(6) 02.03 107,70 —
OEC Short Term Corp Bd I(7) 01.03 5,725 — AEU Equity Small Mid C.Eur. 01.03 773,65 908,52 AIN Med Innov Thematic O.L 02.03 7,295 — AAE European Equity-M 26.02 6,407 — AAMUSA Equity-R 26.02 12,274 — Explorer Fund of Funds 01.03 109,95 102,32 Global Bonds R 01.03 106,91 —
AEMCentral&East Eur. Equity 26.02 184,26 169,32 BOBC-Quadrat Efficient Cl. C 02.03 113,07 —
OEC Short Term Corp Bd S 01.03 4,907 — AAMEquity Usa 01.03 179,61 200,73 AIN Med Innov Thematic O.LH 02.03 7,234 — AEU European Equity-R 26.02 5,498 — AAMUSA Equity-U 26.02 7,434 — Far East Equity EUR hdg 01.03 170,94 180,99 Global Eq.I Institutional(7) 01.03 63851,09 —
OAS Convertible Bond 26.02 117,76 118,00 OEC C-Quadrat Euro Inv. C 02.03 141,97 —
FLE Smart Div. Europe I 01.03 4,961 — OIG Global Bond 01.03 106,81 106,76 FLE Med Invesco B R. CS LA 02.03 5,941 — AEU European Equity-U 26.02 5,816 — Far East Equity($) 01.03 296,98 294,23
OEMEuro Aggregate Bond 26.02 143,32 140,50 OEC C-Quadrat Euro Inv. I(6,7) 02.03 154,42 — Global Equity R Retail 01.03 1243,82 —
FLE Smart Vol. Em. Mkts I 01.03 5,387 — AIT Italian Equity Opportunities 01.03 113,99 130,23 FLE Med Invesco B R. CS LB 02.03 5,019 — OFL Flexible Credit-A — — Global Ec m
OEMEuro Bond 26.02 183,49 177,00 OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.C 02.03 125,51 — Global Opportunities P 01.03 144,91 —
FLE Smart Vol. Europe I 01.03 5,379 — OPE SLJ Local E. Mkts Debt 01.03 101,99 97,54 FLE Med Invesco B R. CS SA 02.03 11,614 — OFL Flexible Credit-D — — M m
OEB Euro Bond 1-3 years 26.02 123,27 120,17 OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.I(6) 02.03 132,77 — Global Sp.Situations I Usd(7) 17.06 100,93 —
FLE Smart Vol. Glb I 01.03 5,914 — AIN Sustainable Glb Equity 01.03 123,77 130,98 FLE Med Invesco B R. CS SB 02.03 9,819 — OFL Flexible Credit-F — — wW
OEC Euro Corp. Bond 26.02 164,75 159,15 OMI Mediobanca C. Bd Euro C 02.03 155,29 — Global Value R1 01.03 116,44 —
FLE Smart Vol. Italy I 01.03 5,565 — APA Sustainable Japan Equity 01.03 111,56 255,02 AIN MStanley Glb L 02.03 13,097 — OFL Flexible Credit-I(7) 26.02 5,192 —
OEC Euro Corp. Short Term Bond 26.02 113,98 111,41 OMI Mediobanca C. Bd Euro I(6,7) 02.03 138,10 — Global Value R2 01.03 104,25 —
FLE Smart Vol. Usa I 01.03 5,429 — AEU Top European Research 01.03 110,38 127,16 AIN MStanley Glb L cop 02.03 11,076 — OFL Flexible Credit-PrCl — — (Gruppo Vontobel Zurigo) Vontobel Fonds Services AG Tel w
AAE Euro Equity Controlled Volat. 26.02 111,87 109,15 AAE Mediobanca Euro Eq. C 02.03 118,78 — OFL Flexible Credit-R 26.02 5,546 — Mediter.Absolute Value I(7) 01.03 1109,84 —
OFL Star Bd Cl. A 01.03 4,262 — CL. RD CL. RDH AIN MStanley Glb S 02.03 24,936 — 0041 582835350; Casse Raiffeisen A.Adige Tel 0471 w m
AAE Euro Future Leaders 26.02 141,53 132,75 AAE Mediobanca Euro Eq. I(6,7) 02.03 175,86 — OFL Flexible Credit-U 26.02 5,546 — Mediter.Absolute Value R 01.03 1057,92 —
OFL Star Bd Cl. B 01.03 4,225 — OFL Bond Corporate EUR 01.03 101,62 — AIN MStanley Glb S cop 02.03 21,034 — 946621 w
OEB Euro Short Term Bond 26.02 122,70 118,38 AIN Mediobanca Pr. Eq.Str. C 02.03 241,07 — BOBFocus Italia-R 26.02 6,064 — North Am. Pairs Relative R 01.03 1057,25 —
OFL Star Bd I 01.03 5,015 — OPE Bond Emerging Markets 01.03 92,00 98,74 FLE New Opp. C. LAcop 02.03 6,448 — B C w
AAE GIS - Euro Equity 26.02 111,97 106,70 AIN Mediobanca Pr. Eq.Str.I(6,7) 02.03 331,95 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-D — — w
OFL Star Bd I Dist(7) 01.03 4,523 — OAS Bond High Yield 01.03 101,53 — FLE New Opp. C. SAcop 02.03 12,429 — OAS Abs Ret. Bd (€) 01.03 171,84 181,68 Pilot R 01.03 931,67 —
OEC GIS - Euro G.& Su. Bd 26.02 101,01 99,67 FLE Mediobanca Syst. Diversific. C 02.03 120,10 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-F — — w
OFL Star Bd Prest. 01.03 4,861 — AIT Italian Equity Opportunity 01.03 107,89 — FLE New Opp. Coll. LA 02.03 7,050 — OAS Abs. Ret.Bd Dyn (€) 01.03 103,24 151,26 PIU33 Neutral Value R Usd 01.03 1010,29 —
FLE GIS - Glb M. A. Income 26.02 101,16 99,44 FLE Mediobanca Syst. Diversific. I(6,7) 02.03 121,28 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-I — — W
OFL Star Bd Silv. 01.03 4,769 — OPE SLJ Local Emerging Markets Debt 01.03 89,30 — FLE New Opp. Coll. SA 02.03 13,613 — APA Asia Pacific Eq ($) 02.03 735,16 296,18 Quantamental Equity R 01.03 105,20 —
AAE SRI Ageing Population 26.02 131,54 131,94 AAS Russell Glb Eq. C 02.03 197,24 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-P Dis. — —
FLE Star H. Potent. Eur. B 01.03 5,585 — CL. SD CL. RH APA Pacific Coll L 02.03 9,486 — OFL Bond G.Aggregate (€) 01.03 118,29 106,44 M m
FLE Star H. Potent. Eur. Cl. A 01.03 6,011 — OEHSRI Euro Premium High Yield 26.02 205,05 178,96 AAS Russell Glb Eq. I(6,7) 02.03 255,14 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-R Cap. — —
AAMEquity Usa 01.03 — 164,04 APA Pacific Coll L cop 02.03 8,117 — AEN Clean Technology (€) 01.03 470,18 157,51 M NON ARMONIZZATI UE
FLE Star H. Potent. Eur. I(7) 01.03 8,917 — CL. Z2 AEU SRI European Equity 26.02 183,38 166,60 Mediolanum International F. ________________ OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-U Cap. — — AAS Comm. ($) 01.03 59,60 96,01 www m m
APA Pacific Coll S 02.03 13,395 —
FLE Star H. Potent. Eur. Pr. 01.03 9,715 — OPE Bond Aggregate RMB Usd 01.03 109,81 — FLE Sustainable World Equity 26.02 165,64 151,03 www.bancamediolanum.it; tel. 800 107107 MAEGlb Infrastructure-D(7) 26.02 5,416 — AAS Dynamic Com. ($) 01.03 52,66 — — Luxicav Plus Sicav _______________________
APA Pacific Coll S cop 02.03 15,046 —
FLE Star H. Potent. Eur. Silv. 01.03 6,962 — CL. ZD Generali Investments Global Sol. F. CH - Challenge Funds - Classi Mediolanum MAEGlb Infrastructure-F 26.02 5,284 — OPE Eastern European B.(€) 01.03 134,21 172,14 m — Absolute Return A Cap 01.03 183,91 —
BOBPremium Coup.Coll L 02.03 6,702 —
FLE Star H. Potent. Eur.Cl. A 01.03 6,316 — OPE Bond Aggregate RMB 01.03 101,57 — OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RA2 26.02 103,05 — ASE Counter Cycl Eq L 02.03 6,017 — MAEGlb Infrastructure-I(7) 26.02 5,748 — OPE Em Mkts Corp Bd ($) 01.03 121,07 — — Short Term A Cap($) 01.03 126,36 —
BOBPremium Coup.Coll L B 02.03 4,860 —
FLE Star H. Potent. Italy Cl. A 01.03 4,309 — OAS Bond Inflation Linked 01.03 99,43 — OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD 26.02 96,47 — MAEGlb Infrastructure-J(7) — — OPE Emerging Mkts Debt ($) 01.03 136,93 116,02
OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD2 26.02 96,60 —
ASE Counter Cycl Eq S 02.03 12,160 — BOBPremium Coup.Coll L cop 02.03 6,412 — G m m A Mediolanum International Funds Ltd __________
FLE Star H. Potent. Italy Cl. B 01.03 4,587 — CL. ZDH CL. ZH ASE Cyclical Eq L 02.03 9,638 — BOBPremium Coup.Coll LH B 02.03 4,681 — MAEGlb Infrastructure-PCl 26.02 4,167 — AEMEmerging Mkts Eq ($) 01.03 1013,20 263,50 & m — Mediolanum Fund of Hedge Funds
FLE Star H. Potent. Italy I(7) 01.03 5,210 — OPE Bond Aggregate RMB 01.03 — 100,17 OFL GIGS F.-Bridge 2021 RA2 26.02 108,76 — ASE Cyclical Eq S 02.03 18,965 — MAEGlb Infrastructure-R 26.02 4,784 — OEC EUR C.Bd Mid Yield (€) 01.03 189,09 230,34
BOBPremium Coup.Coll S 02.03 12,921 — & M — Alternative Str.Collection S A(6,7)29.01 9,940 —
FLE Star H. Potent. Italy P. 01.03 4,980 — OPE Bond Emerging Markets 01.03 99,91 — OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD 26.02 99,82 — AEMEmerg. Mkts Eq. L 02.03 10,371 — MAEGlb Infrastructure-U 26.02 5,352 — OEMEuro Bond (€) 01.03 442,12 110,13 & —
BOBPremium Coup.Coll S B 02.03 9,561 —
FLE Star H. Potent. Italy S. 01.03 4,802 — CL. ZU2 OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD2 26.02 99,90 — AEMEmerg. Mkts Eq. S 02.03 22,511 — BOBPremium Coup.Coll S cop 02.03 12,346 — --- Glb MultiStrat Eu F Dis. 26.02 5,139 — MAEEuro Sh.T Bd (€) 01.03 134,98 158,86 — P & G Sgr SpA __________________________
FLE Trading Fiund Cl. I(7) 01.03 6,026 — OAS Bond High Yield — — OEHGIGS F.-Futuro 2024-1 RA2(7) 26.02 105,50 — AEN Energy Eq. L 02.03 4,810 — --- Glb MultiStrat Eu Primaclasse D. 26.02 5,154 — AEU Europ.Equity (€) 01.03 344,12 235,25 — P&G Struct.Cr.Opport.(7) 29.01 235,804 —
BOBPremium Coup.Coll SH B 02.03 9,155 —
FLE Trading Fund Cl. A 01.03 5,316 — CL. X CL. XH AEN Energy Eq. S 02.03 9,108 — AIN Socially Resp Coll LA 02.03 5,928 — --- Glb MultiStrat Eu R Dis. 26.02 5,153 — AEU Europ.Mid&Sm.C.Eq (€) 01.03 303,57 262,82
FLE Trading Fund Cl. B 01.03 5,713 — OPE Bond Aggregate RMB 01.03 103,99 — OEMEuro Bd L-A 02.03 10,600 — AIN Socially Resp Coll LAH 02.03 5,951 — --- Glb MultiStrat Eu U Dis. 26.02 5,154 — AEN Future Resources (€) 01.03 248,59 230,33
FLE Trading Fund Silver 01.03 5,550 — OFL Bond Corporate EUR 01.03 110,08 — OEMEuro Bd L-B 02.03 6,792 — AIN Socially Resp Coll SA 02.03 11,586 — OIC Global Corp Bd-C 26.02 5,426 — OAS Glb Convert Bd (€) 01.03 140,88 186,48 F C NDEX
AAMU.S. Eq. I(7) 01.03 26,497 — OPE Bond Emerging Markets 01.03 108,58 104,00 OEMEuro Bd S-A 02.03 18,352 — AIN Socially Resp Coll SAH 02.03 11,675 — OIC Global Corp Bd-D 26.02 5,524 — AIN Glb Equity ($) 01.03 393,38 367,27
AAMU.S. Eq. Prest. 01.03 19,843 — OAS Bond High Yield 01.03 110,81 — OEMEuro Bd S-B 02.03 12,753 — AAMUS Collection L 02.03 8,688 — OIC Global Corp Bd-F 26.02 5,244 — AAS Glb Equity Inc.($) 01.03 296,17 — © % %
AAMU.S. Eq. Silv. 01.03 14,864 — AEU Equity Small Mid C. Eur. 01.03 120,25 — Kairos International Sicav OEB Euro Income L-A 02.03 7,029 — AAMUS Collection L cop 02.03 9,325 — OIC Global Corp Bd-I(7) 26.02 7,165 — OIH High Yield Bd (€) 01.03 141,15 109,33
OAS Var Rate Bd I 01.03 5,186 — AAMEquity USA 01.03 160,08 144,24 OFL KIS - Active Bond ESG P 19.01 101,17 — OEB Euro Income L-B 02.03 4,600 — AAMUS Collection S 02.03 13,350 — OIC Global Corp Bd-PCl 26.02 5,457 — --- MAsstDef (€) 01.03 99,35 — W www www m
FLE Zephyr Glb Alloc. Cl. I 24.02 5,204 — AIT Italian Equity Opportunities 01.03 114,54 — FLE KIS - ActivESG P 01.03 113,74 — OEB Euro Income S-A 02.03 12,283 — AAMUS Collection S cop 02.03 17,317 — OIC Global Corp Bd-R 26.02 6,641 — --- MAsstDef (€) 01.03 138,16 — m @ m m
FLE Zephyr Glb Cl.I 24.02 5,269 — AIN Sustainable Global Equity 01.03 116,92 — FLE KIS - ActivESG X(7) 01.03 114,31 — OEB Euro Income S-B 02.03 8,845 — FLE US Coupon Strat Coll LA 02.03 6,021 — OIC Global Corp Bd-U 26.02 5,476 — APS mtx China Leaders ($) 02.03 320,43 321,43 GG A
FLE Zephyr New Cl.I 24.02 5,278 — APA Sustainable Japan Equity 01.03 119,26 — OAS KIS - Bond C 01.03 96,78 — AEU European Eq L cop 02.03 7,682 — FLE US Coupon Strat Coll LB 02.03 5,274 — BBI Global Dyn. All.-1 26.02 5,502 — --- mtx SEML (€) 01.03 132,09 — — M
FLE Zephyr Real Asset Cl.I 24.02 5,404 — AEU Top European Research 01.03 106,11 — OAS KIS - Bond D 01.03 118,79 — AEU European Eq S cop 02.03 14,531 — FLE US Coupon Strat Coll LHA 02.03 5,781 — BBI Global Dyn. All.-C 26.02 5,197 — APA mtx Sust AsianLeadExJap 02.03 509,76 — —
Il Sole 24 Ore Mercoledì 3 Marzo 2021 33

FO N DI ASSIC U RAT IVI U N IT L IN K ED F ONDI PENS IONE APERTI FONDI ALTERNATIVI

Prodotti Data Valore ING Pioneer Corp. Bonds 29.05 138,210 Med.Più 2016/8 Fund 01.03 5,074 Moderate 01.03 6,444 Previlink Bilanciato Cl.A 01.03 7,932 Integrazione Total Return 23.02 9,872 Fondo Data Quota Linea Moderata 28.02 23,116 Fondo Data Quota
ING Pioneer Eur. Equities 01.03 145,230 Med.Piu European Focus 2020 01.03 5,226 Moderate bis 01.03 6,516 Previlink Monetario 01.03 5,772 Integrazione Vivace 23.02 15,537 Linea Moderata Cl.A 28.02 24,445
ING Pioneer Euro Bonds 01.03 141,080 Med.Più Glb Div. Foc.2018 01.03 5,136 Obb. Breve Termine bis 01.03 5,453 Previlink Obbligaz. 01.03 6,814 Multicr. Conservativo 23.02 12,002 Linea Moderata Cl.B 28.02 24,760 di DIRITTO ITALIANO
ING Pioneer Glb Equities 01.03 227,810 Med.Più Glb Div. Foc.2018/1 01.03 5,060 Obb. Crescita 01.03 7,570 Quota 01.03 21,210 Multicr. Global Equities 23.02 12,250 Euregio Plus SGR S.p.A ___________________
8a+ Investimenti ________________________
ING Pioneer Jap. Equities 01.03 146,990 Med.Più Glb Div. Foc.2018/2 01.03 5,053 Obb. Crescita bis 01.03 5,952 Target Aurora 24.02 9,921 Multicrescita Bilanciato 23.02 11,046 PensPlan Profi F.P.A.
Azionario Gl. Flessibile 25.02 6,480 ING Pioneer US Equities 01.03 338,590 Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018 USD 01.03 5,314 Obb. Evoluzione bis 01.03 5,535 Uninvest ArcoSereno 24.02 158,039 Multicrescita Dinamico 23.02 10,528 SecondaPensione F.P.A. Ethical Life Balanced Growth 15.02 10,785 8a+ Matterhorn 26.02 963126,658
Itas Vita ______________________________ Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018/1 USD 01.03 5,190 Obb. Liquidità 01.03 6,646 Uninvest Equilibrio 24.02 21,483 Popolare Vita Bilanciato Global 24.02 13,831 SP Bilanciata 26.02 19,322 Ethical Life Conservative 15.02 10,552
Equity America 25.02 18,748 8a+ Nextam Hedge 29.01 646291,008
Med.Più Glb Eur.Focus 2018 01.03 4,984 Obb. Moderazione 01.03 6,965 Uninvest Flessibile 24.02 11,669 Popolare Vita Global Bond 01.03 9,446 SP Espansione 26.02 15,774 Ethical Life Growth 15.02 10,863
Equity America PIP 25.02 16,153 Azionario Euro 23.02 13,986
Med.Più Glb Eur.Focus 2018/1 01.03 4,881 Uninvest Risparmio 24.02 18,124 SP Garantita A 26.02 12,507 Ethical Life High Growth 15.02 10,982
Equity Asia 25.02 12,248 Azionario Globale 23.02 12,692 Obb. Moderazione bis 01.03 5,760 Popolare Vita Global Equity 01.03 8,197 Ersel Asset Management SGR _______________
SP Prudente 26.02 16,303 Ethical Life Safe 15.02 9,846
Equity Asia PIP 25.02 11,135 Formula Bilanciata 23.02 10,732 Med.Più Glb Eur.Focus 2018/2 01.03 4,858 Obb. Stabilità bis 01.03 5,336 Unit Balanced 24.02 17,278 Popolare Vita Multistrategy 01.03 9,805
Previ Bilanciato 23.02 14,908 Med.Più Glb Opp. 2017 01.03 4,729 Opportunity 01.03 7,150 Unit Share 24.02 20,329 Popolare Vita Prudente 24.02 10,373 SP Sviluppo 26.02 18,673 Hdi Assicurazioni ________________________ Hedgersel 15.02 912533,349
Equity Europa 25.02 7,900 F.P.A. Azione di Previdenza
Previ Dinamico 23.02 19,824 Med.Più Glb Opp. 2017/1 01.03 4,787 Opportunity bis 01.03 7,694 Valore Dinamico UnipolSai 24.02 11,864 Popolare Vita Value 24.02 18,060
Equity Europa PIP 25.02 6,790 Linea Dinamica 31.12 15,640 Eurizon Capital SGR ______________________
Lombard ______________________________ Med.Più Glb Opp. 2017/2 01.03 4,692 Prudent 01.03 6,132 Valore Equilibrato UnipolSai 24.02 10,961 Prospettiva Equilibrata 24.02 11,180
Obbligazionario Gl. Flessibile 25.02 5,096 Linea Equilibrata 31.12 18,580
Euro UL Bond A 24.02 4,880 Med.Più Glb Opp. 2017/3 01.03 4,630 Prudent bis 01.03 5,393 Valore Prudente UnipolSai 24.02 9,786 Prospettiva Rendimento 24.02 10,336 Eurizon Low Volatility Cl.R 29.01 688094,439
Vita Flex 10 25.02 4,975 Linea Garantita A 31.12 16,060
Euro UL Equity A 24.02 1,350 Med.Più Glb Opp. 2017/4 01.03 4,737 Sector 01.03 6,941 Winvest Bilanciata 26.02 18,006 Prospettiva Rendimento II 24.02 10,216
Vita Flex 5 25.02 4,982 Linea Prudente 31.12 17,830 Eurizon Multi Alpha Cl.I 29.01 636587,576
Euro UL PP Bond A 24.02 1,040 Med.Più Glb Opp. 2018 01.03 4,686 Sector bis 01.03 8,679 Winvest Dinamica 26.02 19,013 Prospettiva Rendimento III 24.02 10,201 Arca Previdenza
Vita Strategia Protetta 80 25.02 4,976
Winvest Prudente 26.02 15,908 Linea Alta Crescita Sostenibile 26.02 29,837 Itas Vita ______________________________ Eurizon Multi Alpha Cl.R 29.01 607955,509
Euro UL PP Bond B 24.02 6,320 Med.Più Glb Opp. 2018/1 01.03 4,722 Step Azionario 01.03 8,038 Prudente 23.02 11,680
Vita Strategia Sostenibile 25.02 4,811 Linea Alta Crescita Sostenibile C 26.02 30,846 F.P.A. PensPlan Plurifonds
Euro UL PP Equity A 24.02 6,370 Med.Più Glb Opp. 2018/2 01.03 4,797 Step Bilanciato 01.03 8,043 Vera Financial __________________________ Risp. Dinamica Plus 26.02 13,448
World Global Bond 25.02 5,729 Linea Alta Crescita Sostenibile R 26.02 32,426 ActivITAS 15.02 17,887 Finanziaria Internazionale Inv. SGR ___________
Euro UL PP Equity B 24.02 8,230 Med.Più Glb Opp. 2018/3 01.03 4,910 Step Obbligazionario 01.03 6,370 Bilanciato 01.03 25,762 Risp. Monetaria 26.02 7,269
World Global Bond PIP 25.02 5,775 Linea Crescita Sostenibile 26.02 25,054 AequITAS 15.02 16,823
Eurolife Perf. Plus ric.A 25.02 1,253 Med.Più Glb Opp.Prem. 2017 01.03 5,085 Monument Assurance Luxembourg ___________ Diapason II 31.12 7,304 Risp. Pronta Dinamica 26.02 12,093 SecurITAS A 15.02 15,197 Finint Bond Classe A 15.02 1169430,684
Berica Vita ____________________________ Linea Crescita Sostenibile C 26.02 25,681
Eurolife Perf. Plus ric.un.B 25.02 6,737 Med.Più New Glb Opp. 2018 01.03 5,205 Multichance Vivace 26.02 85,080 Dinamico 01.03 27,226 Risp. Pronta Prudente 26.02 11,373 SerenITAS 15.02 17,293
B.V. Azionario 26.02 7,565 Linea Crescita Sostenibile R 26.02 26,987 Finint Bond Classe B 15.02 990783,855
Eurolife Perf. Plus un. A 25.02 5,298 Med.Più New Glb Opp. 2019 01.03 5,084 ESG Protection Clima 01.03 9,580 Risp. Pronta Vivace 18.09 10,312 SolidITAS 15.02 18,524
B.V. Flessibile 26.02 9,457 Poste Vita _____________________________ Linea Obiettivo TFR A 26.02 12,390
Eurolife Perf. ric.A 25.02 0,351 Med.Più New Glb Opp. 2019/1 01.03 5,072 Liquidity01 01.03 9,860 Risp. Prudente Plus 26.02 10,801 Linea Obiettivo TFR C A 26.02 12,697
PV Dinamico 25.02 156,240 Fondaco SGR Spa ________________________
B.V. Obbligazionario 26.02 7,681 Eurolife Perf. un.A 25.02 1,484 Med.Più New Glb Opp. 2019/2 01.03 5,220 Moderato 01.03 19,719 Risp. Vivace Plus 26.02 15,661 Linea Obiettivo TFR R A 26.02 13,338
PV Equilibrato 25.02 140,800
BIM Vita ______________________________ Eurolife Perf. un.ric.B 25.02 1,886 Med.Più New Glb Opp. 2019/3 01.03 5,054 Obbligazionario Più 01.03 12,000 Scegliere Conservativo 23.02 4,378 Linea Rendita Sostenibile 26.02 23,762 Fondaco Diversified Growth 30.09 86,969
PV Gestione Bilanciata 25.02 112,050
Bim Vita Allegro 24.02 14,990 MultiManager UL E un.A 25.02 5,154 Med.Più New Glb Opp. 2019/4 01.03 5,130 Obiettivo Performance Cl.B 01.03 10,290 Scegliere Dinamico 23.02 5,966 Linea Rendita Sostenibile C 26.02 24,359 Fondaco Growth Classic B 30.09 106,837
PV Moderato 25.02 128,480
Bim Vita Andante 24.02 16,640 Myr Capital Increase 23.02 9,742 Med.Più New Glb Opp. 2019/5 01.03 5,108 Orizzonte Multimanager 01.03 10,220 Scegliere Prudente 23.02 5,636 Linea Rendita Sostenibile R 26.02 25,592
PV Obiettivo Sostenibilità 25.02 98,090 UnipolSai Previdenza FPA
Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIA 24.02 14,477 Lombarda Vita __________________________ Med.Più New Glb Opp. 2019/6 01.03 5,018 Smart Brand 01.03 10,050 Scegliere Vivace 23.02 5,781 BAP Vita e Previdenza ____________________ Comp. Azionario 23.02 12,633 Generali Investments Partners SGR SpA _______
PV Previdenza Flessibile 25.02 109,230
Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIB 24.02 13,687 Direz. Futuro Prima 26.02 14,463 Med.Più New Glb Opp. 2019/P 01.03 5,055 Smart Brand 2.0 Cl.B 01.03 10,100 Strategia Flessibile 03.07 11,033 Bap Pensione 2007 Comp. Azionario 1 23.02 12,739
PV Progetto Dinamico 25.02 98,420 Generali Diversified MultiStrategy 29.01 606414,089
Bim Vita L. Azio. Trend L.P. ClC 24.02 10,077 Direz. Futuro Seconda 26.02 7,353 Med.Più New Glb Opp. 2020 01.03 5,404 Top Brands 01.03 10,220 Strategia Flessibile 2 S 24.02 11,720 Linea Equilibrio 29.01 10,930 Comp. Azionario 2 23.02 12,980
PV Selezione Multipla 25.02 112,570
Bim Vita L. Azio. Trend L.P. ClD 24.02 10,000 Direz. Futuro Terza 26.02 11,369 Med.Più New Glb Opp. 2020/1 01.03 5,569 Top Brands 2 01.03 10,250 Valore Az.Europa 24.02 13,474 Linea Equilibrio A 29.01 11,850 Comp. Azionario 3 23.02 12,993
PV Soluzione Equilibrio 25.02 104,320
Comp. Azionario 4 23.02 13,026 Global Selection ________________________
Bim Vita L. Fles. Smart All. CIA 24.02 11,415 FLP Bond Plus Serie II A 26.02 13,361 Med.Più New Glb Opp. 2020/2 01.03 5,307 Unit Valore Sostenibile 01.03 9,920 Valore Az.Usa 24.02 28,317 Linea Investimento 29.01 10,832
PV Soluzione Flessibile 25.02 106,460 Comp. Bil. Dinamico 23.02 18,789
Med.Più New Opp. 2020 01.03 5,212 Val. Agosto 2019 01.03 9,830 Valore Dinamico 24.02 10,421 Linea Investimento A 29.01 12,054 China Managers Sel. Fund Cl.A 29.01 704981,745
Bim Vita L. Fles. Smart All. CIB 24.02 11,200 FLP Bond Plus Serie II B 26.02 14,216 PV Soluzione Italia 25.02 111,100
Med.Più New Opp. 2020/1 01.03 4,981 Val. Aprile 2017 01.03 10,590 Valore Moderato 24.02 10,102 Linea TFR X 29.01 10,544 Comp. Bil. Dinamico 1 23.02 18,930
Bim Vita L. Fles. Smart All. ClC 24.02 10,055 FLP Dynamic serie II A 26.02 13,933 PV Soluzione Sostenibile 25.02 105,450 China Managers Sel. Fund Cl.B 29.01 1229427,291
Premium Plan 2.0 I 02.03 5,880 Linea TFR A X 29.01 11,351 Comp. Bil. Dinamico 2 23.02 19,164
Bim Vita L. Fles. Smart All. ClD 24.02 9,913 FLP Dynamic serie II B 26.02 15,347 Val. Aprile 2019 01.03 10,320 Valore Prudente 24.02 9,346
PV Strategia Diver. 25.02 106,650 Comp. Bil. Dinamico 3 23.02 19,199
Linea Alpha Accumulo 26.02 9,941 Premium Plan 2.0 II 02.03 6,120 Val. Luglio 2019 01.03 10,110 Velvet - Blue 23.02 12,178 China Managers Sel. Fund Cl.D 29.01 591690,685
Bim Vita Linea Megatrend ClC 24.02 9,483 PV Trend 01.03 142,280 Comp. Bil. Dinamico 4 23.02 19,246
Linea Lybra Ob.2025 26.02 14,176 Premium Plan 2.0 III 02.03 5,628 Val. Marzo 2016 01.03 10,420 Velvet - Green 23.02 11,246 China Managers Sel. Fund Cl.I 29.01 871519,643
Bim Vita Linea Megatrend ClD 24.02 10,000 SJP International ________________________ Comp. Bil. Equilibrato 23.02 20,617
Linea Maxima Ob.2025 26.02 11,343 Premium Plan I 02.03 10,706 Val. Novembre 2016 01.03 9,710 VeraVita 15 01.03 10,036 Comp. Bil. Equilibrato 1 23.02 20,650
Bim Vita Linea Sostenibilità ClC 24.02 9,835 SJPI/Global Eq 02.03 101,454 Global Managers Sel. Fund Cl.A 29.01 1063947,007
LV Aggressivo Cl. A 26.02 13,067 Premium Plan II 02.03 9,912 Val. Novembre 2019 01.03 9,560 VeraVita 50 01.03 10,675 Comp. Bil. Equilibrato 2 23.02 20,997
Bim Vita Linea Sostenibilità ClD 24.02 9,892 SJPI/Intl Corp Bond 02.03 1,948
LV Aggressivo Cl. B 26.02 11,850 Premium Plan III 02.03 9,054 Val. Ottobre 2019 01.03 9,780 VeraVita Obiettivo Italia 01.03 10,284 Aureo comparto az. 26.02 18,463 Comp. Bil. Equilibrato 3 23.02 20,993 Global Managers Sel. Fund Cl.B 29.01 1572781,729
Bim Vita Moderato 24.02 15,260 SJPI/Money Mkt Eur 02.03 5,789 Aureo comparto bil. 26.02 18,161
LV Dinamico Cl. A 26.02 11,487 Premium Plan IV 02.03 7,840 Val. Più Gennaio 2020 01.03 9,410 VeraVita Protetto 80 01.03 10,164 Comp. Bil. Equilibrato 4 23.02 20,899
Bim Vita Plus 24.02 11,130 SJPI/Money Mkt USD 02.03 13,045 Aureo comparto gar. 26.02 13,964 Global Managers Sel. Fund Cl.D 29.01 826097,955
LV Dinamico Cl. B 26.02 11,508 Premium Plan Prudent 02.03 5,070 Valore Performance 01.03 9,700 VeraVita Sel. Equilibrata 01.03 10,133 Comp. Bil. Etico 23.02 10,543
Trio Fund 1 01.03 4,138 VF Futuro Sostenibile 01.03 10,220 Aureo comparto obbl. 26.02 13,216 Comp. Bil. Etico 1 23.02 10,596 Global Managers Sel. Fund Cl.I 29.01 794527,204
LV Moderato Cl. A 26.02 10,664 VeraVita Sel. Flessibile 01.03 9,935
LV Moderato Cl. B 26.02 10,464 Trio Fund 2 01.03 3,658 VF Futuro Sostenibile 2.0 01.03 10,140 VeraVita Sel. Responsabile 01.03 10,015 BIM Vita ______________________________ Comp. Bil. Etico 2 23.02 10,633
Trio Fund 3 01.03 1,969 VF Top Brands Eur. Growth 01.03 9,920 Bim Vita Bil. Globale 22.02 18,626 Comp. Bil. Etico 3 23.02 10,680 Hedge Invest ___________________________
LV Strategy Ubi Edition 26.02 12,951
Bim Vita Bond 22.02 15,479 Comp. Bil. Etico 4 23.02 10,634
MultiBalanced A 26.02 16,895 Mediolanum Vita ________________________ VF Top Brands Glb Qual. 01.03 9,890
Bim Vita Equilibrio 22.02 15,895 Comp. Bil. Prudente 23.02 20,363 HI Global Fund HI0 29.01 543765,381
Cattolica Strategia Italia 25.02 11,708 Alfa 2000 01.03 10,220 VF Top Brands Glb Qual. 2 01.03 9,870
Cp Flex Garantito 2025 25.02 15,154
MultiBalanced B 26.02 18,443 Az. Dinamismo 01.03 6,228
Aurora Dinamico 24.02 14,817
F ONDI CHIUS I Bim Vita Equity 22.02 18,097 Comp. Bil. Prudente 1 23.02 20,021
HI Global Fund HI1-HI2 29.01 512248,006
MultiFlex A 26.02 19,587 Az. Dinamismo bis 01.03 7,071 Vera Vita ______________________________ Comp. Bil. Prudente 2 23.02 20,619
Cp Flex Garantito 2030 25.02 15,047 MultiFlex B 26.02 21,211 Az. Intraprendenza 01.03 5,738 Aurora Equilibrato 24.02 15,133 Bilanciato 23.02 12,869 Cassa Centrale Raiffeisen __________________ Comp. Bil. Prudente 3 23.02 20,687
02.03 HI Global Fund HI3-HI4 29.01 502061,046
Cp Flex Garantito 2035 25.02 14,535 Previnext Balanced 26.02 15,448 Az. Intraprendenza bis 01.03 6,982 Aurora Prudente 24.02 14,065 Bpn Unit Futura 26.02 7,715 Raiffeisen F.P.A. Comp. Bil. Prudente 4 23.02 20,724
Società/Fondo Tipo Nav Prezzo Scambi Linea Activity 15.02 16,409 HI Global Fund HI5 29.01 490886,972
Cp Unico Aggressivo 25.02 20,112 Previnext Dynamic 26.02 18,464 Az. Protezione 01.03 6,272 Az. Globale UnipolSAI 01.03 18,975 Bpn Unit Overland 26.02 8,191 Comp. Gar. Flex 23.02 10,220
BNP Paribas REIM __________________________ Linea Dynamic 15.02 14,336
Cp Unico Bilanciato 25.02 16,711 S.I. Globale Multimanager 26.02 11,847 Balanced 01.03 7,127 Beta 2000 01.03 7,400 Bpn Unit Technology 26.02 7,301 Comp. Gar. Flex 1 A 23.02 10,252 HI Global Fund I-II 29.01 871062,902
Immobiliare Dinamico Imm-Q 119,365 55,00 4127 Linea Guaranty 15.02 10,070 Comp. Gar. Flex 2 23.02 10,310
Cp Unico Prudente 25.02 15,175 Terza 2002 A 26.02 13,528 Balanced bis 01.03 7,123 Comp.1 Obbl Misto Euro 24.02 14,601 Creberg Sim Life Brill. 23.02 12,694
Linea Safe 15.02 14,169 Comp. Gar. Flex 3 23.02 10,332 HI Global Fund III 29.01 581903,054
Ev Strategia Int.le 25.02 25,354 Terza 2002 B 26.02 15,041 Country 01.03 6,605 Comp.2 CL.A 24.02 17,783 Creberg Sim Life Mod. 23.02 9,934 Castello SGR ______________________________
Previdenza Azionario 23.02 21,112 Twin Selection Multimanager 01.03 10,757 Country bis 01.03 7,753 Comp.2 CL.B 24.02 17,282 Valore Immob.Globale Imm-Q 658,710 365,30 — Credemprevidenza _______________________ Comp. Gar. Flex 4 23.02 10,348 HI Global Fund IV 29.01 614456,360
Crescita Plus 01.03 10,185
Comparto Azionario A 29.01 17,884 Comp. Obbligazionario 23.02 19,797
Previdenza Bilanciato 23.02 14,323 Unit Private 450.103 26.02 10,326 Dynamic 01.03 6,925 Comp.3 CL.A 24.02 17,541 Dinamico 23.02 12,854 DeA Capital Real Estate SGR ___________________ Comparto Azionario B 29.01 18,972 Comp. Obbligazionario 2 23.02 20,039 HI Global Fund PF 29.01 596825,535
Strategia 3D 25.02 11,237 Mediolanum International Life ______________ Dynamic bis 01.03 7,550 Comp.3 CL.B 24.02 17,097 Elite Flex 2,5 cl. A 01.03 9,787 Atlantic 1 Imm-Q 476,744 190,24 356 Comp. Obbligazionario 3 23.02 20,077
Comparto Bilanciato A 29.01 19,464 HI Global Fund V-VI 29.01 842183,687
Crédit Agricole Vita ______________________ Alternative Fund 1 01.03 5,563 E.Bond B.Term. * 01.03 6,817 Comp.3 CL.C 24.02 16,968 Elite Flex 2,5 cl. B 15.02 10,044 Comp. Obbligazionario 4 23.02 20,101
Fondo Alpha Immobil Imm-Q 1906,952 738,20 4 Comparto Bilanciato B 29.01 20,197
Alternative Fund 2 01.03 6,327 E.Bond Opport. * 01.03 7,897 ESG UnipolSai 24.02 10,227 Elite Flex 5 cl. A 01.03 9,937 HI Global Fund VII 29.01 501934,828
PIP Progetto Previdenza 2025 24.02 12,610
Investire SGR Spa __________________________ Comparto Flessibile A 29.01 11,745 Vera Vita ______________________________
PIP Progetto Previdenza 2030 24.02 12,750 Alternative Fund 3 01.03 6,912 E.Bond Sviluppo * 01.03 7,203 Fonsai Azionario Globale 01.03 18,955 Elite Flex 5 cl. B 01.03 10,080 Comparto Flessibile B 29.01 11,750
Immobilium 2001 Imm-Q 1915,825 1270,20 — Popolare Bond X 29.01 17,904
Med.Più 2015 Fund 01.03 5,185 E.Equity Opport. * 01.03 8,186 FonsaiLink Azionario Cl.A 01.03 9,193 Elite Flex 8 cl. A 01.03 10,119 Comparto Obb. Gar. A X 29.01 19,839 Kairos Alternative Inv. ____________________
PIP Progetto Previdenza 2035 24.02 12,570 Popolare Gest X 29.01 17,882
Med.Più 2016 Fund 01.03 5,237 E.Equity Protez. * 01.03 7,415 FonsaiLink Bilanciato Cl.A 01.03 8,843 Elite Flex 8 cl. B 01.03 10,235 Mediolanum Real Estate ______________________ Comparto Obb. Gar. B X 29.01 20,083 Popolare Gest Cl.A X 29.01 18,686
PIP Progetto Previdenza 2040 24.02 13,240 Kairos Multi-Str.-A 31.12 1077700,898
Med.Più 2016/1 Fund 01.03 5,113 E.Equity Sviluppo * 01.03 8,806 FonsaiLink Monetario 01.03 5,672 Equilibrio 24.02 9,965 Quote di Classe A Imm-Q 5,743 3,49 — Crédit Agricole Vita ______________________ Popolare Gest Cl.B X 29.01 18,606
PIP Progetto Previdenza 2045 24.02 13,290
Med.Più 2016/2 Fund 01.03 5,110 Easy Fund 01.03 9,857 FonsaiLink Obbligaz. 01.03 7,351 Gl.Unit Bpn Allegro 26.02 5,447 Quote di Classe B Imm-Q 3,411 2,02 — Popolare Mix 29.01 19,008 Kairos Multi-Str.-I 31.12 748186,028
Euresa-Life ____________________________ Linea Dinamica 28.02 25,453
Med.Più 2016/3 Fund 01.03 5,136 Flessibile Dinamico 01.03 10,378 Mega Trend UnipolSai 24.02 14,496 Gl.Unit Bpn Andante 26.02 5,718 Linea Dinamica Cl.A 28.02 26,871 Popolare Mix Cl.A 29.01 19,990
Ifis G.Dynamic Allocation 11.02 89,165 Polis Fondi _______________________________ Kairos Multi-Str.-P 31.12 622696,052
Med.Più 2016/4 Fund 01.03 5,043 Flessibile Equilibrato 01.03 10,021 Omega 2000 01.03 8,700 Gl.Unit Bpn Brioso 26.02 6,752 Linea Dinamica Cl.B 28.02 27,721 Vittoria Formula Lavoro ___________________
Ifis G.Selective Allocation 25.02 98,776 PIR UnipolSai 24.02 10,222 Polis Imm-Q 97,659 — —
Med.Più 2016/5 Fund 01.03 5,031 Global Discovery 01.03 9,735 Gl.Unit Bpn Vivace 26.02 7,174 Linea Garantita X 28.02 15,580 Previdenza Capitalizz. 29.01 12,352 Symphonia SGR _________________________
ING Life Luxembourg _____________________ Med.Più 2016/6 Fund 01.03 5,052 Global Perspective 01.03 9,788 PreviGlobale 24.02 12,783 Integrazione Dinamico 23.02 12,956 Credem Private Equity SGR Spa ________________ Linea Garantita Cl.A 28.02 16,374 Previdenza Equilibrata 29.01 15,090
ING ClearFuture Euro Sh.T 01.03 90,740 Med.Più 2016/7 Fund 01.03 5,026 Global Thematic Focus 01.03 9,763 Previlink Azionario Cl.A 01.03 7,738 Integrazione Prudente 23.02 11,422 Credem Venture Capital II Mob-NQ 46854,164 — — Linea Garantita Cl.B 28.02 17,057 Previdenza Garantita X 29.01 17,064 Thema 29.01 832140,423

LEGENDA
COM M ODITIES
FONDI COMUNI Categorie Assogestioni. AZIONARI: AIT Italia; AAE Area Euro; AEU Europa; AAM America; ziari o per misurare le performance di fondi di investimento. Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking non è mentre, per i fondi con un solo prezzo, corrispondono al NAV (Net Asset Value), eccetto quando diversamente
APA Pacifico; AEM Paesi Emergenti; APS Paese; AIN Internazionali; AEN Energia e Materie prime; AID Industria; in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati. indicato. La dicitura "Fund" non è riportata nella denominazione dei singoli comparti. Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced. Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced.
ABC Beni di Consumo; ASA Salute; AFI Finanza; AIF Informatica; ATE Servizi di Telecomunicazione; APU Servizi ETF. * La variazione % è riferita a inizio anno. Abbreviazioni: Az.=Azionario, Eq.= Equities, Obbl.=Obbligazionario, Bd=Bond, Bil=Bilanciato, Bal=Balanced, Energia e Combustibili Farina di soia (Usd/t) CBOT Mar 02.03 423,30 420,20
di Pubblica Utilità; ASE Altri Settori; AAS Altre Specializzazioni. BILANCIATI: BAZ Azionari; BBI Bilanciati; BOB FONDI CHIUSI. Tutti i fondi hanno valore patrimoniale al 30.06.2019, eccetto Atlantic 2 Berenice al 31.12.2018. Glb=Global, Mkt=Market, Opps=Opportunities, Idx=Index, Sect.=Sector, Mix=Mixed. (1) Più commissione di sotto- Brent Dated (Usd/bbl) ICE Spot 02.03 64,83 66,69 CBOT Mag 02.03 421,70 418,30
Obbligazionari. FLESSIBILI: FLE Flessibili. OBBLIGAZIONARI: Obbligazionari: OBI Italia; OEB Euro Governati- Prezzo: viene indicato il Prezzo di Riferimento rilevato per il fondo nel Mercato Telematico di Borsa Italiana. scrizione. (2) Più commissione di sottoscrizione e riscatto. (3) Più commissione di sottoscrizione e *riscatto Brent Crude Oil (Usd/bbl) ICE Mag 02.03 62,70 63,69 Frumento (Usc/bu) CBOT Mar 02.03 663,25 643,75
vi Breve Termine; OEM Euro Governativi Medio Lungo Termine; OEC Euro Corporate Investment Grade; OEH Euro Scambi: sono riportati gli scambi giornalieri. Imm: Immobiliari; Mob: Mobiliari;Q: Quotati; NQ: Non Quot. ICE Giu 02.03 62,18 63,02 CBOT Mag 02.03 666,25 650,25
(* a favore del fondo). (5) Più o meno commissione emissione/riscatto. (6) Fondo non autorizzato alla vendita Granoturco (Usc/bu) CBOT Mar 02.03 560,75 547,50
High Yield; ODB Dollaro Governativi Breve Termine; ODM Dollaro Governativi Medio Lungo Termine; ODC Dollaro FONDI PENSIONE. Var. delle quote: (g) giornaliera; (s) settimanale; (q) quindicinale; (m) mensile. Data: in Italia. (7) Offerta riservata ad operatori qualificati. ICE Lug 02.03 61,58 62,33
Corporate Investment Grade; ODH Dollaro High Yield; OIG Internazionali Governativi; OIC Internazionali Corporate data dell’ultima var. della quota. A con garanzia del capitale; X con garanzia di rendimento. Su richiesta della ICE Ago 02.03 61,08 61,76 CBOT Mag 02.03 545,00 538,25
Investment Grade; OIH Internazionali High Yield; OAY Yen; OPE Paesi Emergenti; OAS Altre Specializzazioni; Commissione Vigilanza (Covip) si precisa che il valore unitario della quota è soggetto a variazione in relazione Carbon Emiss (Euc/t) ICE Mar 02.03 38,29 37,07 Olio soia (Usc/lb) CBOT Mar 02.03 51,27 50,77
TARIFFE DI PUBBLICAZIONE. CBOT Mag 02.03 49,66 49,23
OMI Misti; OFL Flessibili. MONETARI: MAE Area Euro; MAD Area Dollaro; MAY Area Yen; MAV Altre Valute. all’andamento dei mercati. Pertanto il risultato complessivo della gestione va valutato in un orizzonte temporale ICE Giu 02.03 38,30 37,08
Qualifiche:  Indicizzato;  Etico; Capitale Protetto; Capitale Garantito. di sufficiente ampiezza. Fondi Assicurativi è di € 1270 + Iva a riga. Fondi Esteri è di € 2120 + Iva a riga. Fondi Comuni e Sicav Etanolo Mais (Usd/gal) CBOT Mar 02.03 1,78 1,69 Riso grezzo (Usc/cwt) CBOT Mar 02.03 13,06 12,80
di diritto Italiano € 2120 + Iva a riga. Fondi Lussemburghesi storici € 2120 + Iva a riga. Fondi Pensione CBOT Apr 02.03 1,81 1,73 CBOT Mag 02.03 13,35 13,09
Altre note: * Il prezzo nella colonna Euro è espresso nella valuta indicata nella descrizione del fondo. (#) Fondo INDICI E CERTIFICATI. (2) Var. % rispetto all’ultimo valore dell’anno prec. (3) Var. % rispetto al giorno preceden- Semi di soia (Usc/bu) CBOT Mar 02.03 1414,00 1392,50
dei fondi. (A) Fondo riservato. () Fondo garantito a formula.(L) Fondo liquidità dinamico. (ex / x) Quota fondo te. e Fondi Alternativi di Diritto Italiano è di € 1270 +Iva a riga. Fondi chiusi è di € 1270 +Iva a riga. Indici CBOT Mag 02.03 1,79 1,70
e Certificati è di € 2120 +Iva a riga. ETF è di € 850 +Iva a riga . Assogestioni associati (tariffa speciale) CBOT Mag 02.03 1412,50 1391,25
ex cedola. FONDI ASSICURATIVI. Mediolanum Vita - * Il corrispondente prezzo di acquisto è maggiore del 2%. Gas Oil (Usd/t) ICE Mar 02.03 517,75 526,75
INDICI FIDEURAM. Gli indici della tabella corrispondente non sono qualificabili, né possono essere utilizzati FONDI ESTERI. Le quote sono espresse in € salvo diversa indicazione e sono arrotondate a due o tre decimali, € 850+Iva a riga. ICE Apr 02.03 518,75 527,75 Altri cereali, olii e semi oleosi
come indici di riferimento ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento ad eccezione dei Nav espressi in Yen per i quali non sono previsti decimali. Le colonne "Risc/NAV" ed "Emiss" Le Società di Gestione dei Fondi sono tutte costituite in forma di SGRpA. ICE Mag 02.03 519,75 528,25 Copra Filippine (Usd/t) NWE P1 02.03 952,50 952,50
Europeo e del Consiglio sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finan- rappresentano i valori delle quote, che, per i fondi che hanno due valori corrispondono a Riscatto ed Emissione, Per informazioni +39 0230223661. Gasoline Rbob (Usd/gal) NYMEX Apr 02.03 1,94 1,94 Far. pesce Cile (Usd/t) NWE P1 02.03 1560,00 1560,00
NYMEX Mag 02.03 1,93 1,93 Far. pesce Danish (Usd/t) NWE P1 02.03 1810,00 1735,00
NYMEX Giu 02.03 1,91 1,91 Far. pesce Islanda (Usd/t) NWE P1 02.03 1835,00 1810,00
Heating Oil (Usd/gal) NYMEX Apr 02.03 1,81 1,82 Far. pesce Perù (Usd/t) NWE P1 02.03 1510,00 1510,00
ME RC AT I IT AL IA M ONETE D’ORO NYMEX Mag 02.03 1,80 1,81 Farina di soia HP (Usd/t)
Frumento tenero (Eur/t)
NWE
ENEXT
P1
Mar
02.03
02.03
537,00
245,00
549,00
250,00
NYMEX Giu 02.03 1,80 1,81
Nafta (Usd/t) NWE Spot 02.03 571,30 585,00 ENEXT Mag 02.03 232,00 230,25
Listino dei prezzi all'ingrosso rilevati da apposita Commisione consultiva nominata dalla Camera di Commercio di Milano e resi noti dall'Associazione Granaria (euro/tonn., vagone o autotreno o cisterna completi, per Milano - 02.03 (€) Denaro Lettera Denaro Lettera Natural Gas (Usc/mbtu) NYMEX Apr 02.03 2,84 2,78 ENEXT Set 02.03 200,75 199,75
pronta consegna e pagamento, escluso imballaggio e Iva per merce sana, leale e mercantile). I prezzi si intendono per merce resa franco Milano. NYMEX Mag 02.03 2,88 2,82 Granoturco (Eur/t) ENEXT Mar 02.03 228,00 227,50
Sterlina v.c. 330,30 365,00 10 $ liberty 705,00 765,00 ENEXT Giu 02.03 222,00 221,00
NYMEX Giu 02.03 2,92 2,87
Sterlina n.c. 335,05 367,00 10 $ indiano 710,00 770,00 WTI Cushing (Usd/bbl) CME Spot 02.03 59,66 60,50 ENEXT Ago 02.03 217,75 217,50
Prodotti 23.02.21 02.03.21 Prodotti 23.02.21 02.03.21 Prodotti 23.02.21 02.03.21 Olio Cocco Filipp. (Usd/t) NWE P1 02.03 1565,00 1520,00
Sterlina post 74 335,05 367,00 20 $ liberty 1400,00 1510,00 WTI (Usd/bbl) NYMEX Apr 02.03 59,75 60,64
ASSOCIAZIONE GRANARIA DI MILANO NYMEX Mag 02.03 59,57 60,42 NWE P2 02.03 1560,00 1510,00
CEREALI MINORI E SOSTITUTIVI FORAGGI Marengo italiano 264,30 292,05 20 $ St. Gaudens 1410,00 1520,00 Olio colza canola (Cad/t) ICE-CA Spot 01.03 755,30 755,30
Segale — — erba medica disidrat. extra 228-234 228-234 NYMEX Giu 02.03 59,17 59,96
GRANI Marengo svizzero 262,50 291,00 4 ducati Austria 622,00 670,00 NYMEX Lug 02.03 58,65 59,38 Olio colza crude (Eur/t) NWE P1 02.03 1065,00 1080,00
Nazionali teneri: Orzo Nazionale Leggero p.s. 55/60 — — erba medica disidrat. 1 qlt 213-217 213-217 NWE P2 02.03 1055,00 1040,00
Marengo francese 262,30 289,00 100 corone Austria 1373,20 1485,00 LME - London Metal Exchange
frumento di f.za (A) p.s. 79/81 244-247 244-247 Nazionale Pesante p.s. 61/64 214-218 216-220 erba medica disidrat. 2 qlt 183-186 183-186 Olio girasole UE (Usd/t) NWE P1 02.03 1545,00 1540,00
Orzo comunitario 227-231 226-230 Marengo belga 262,30 289,00 100 pesos Cile 830,80 885,00 Acciaio Rebar (Usd/t) LME Apr 02.03 660,00 659,00 NWE P2 02.03 1550,00 1550,00
panificabile sup. (A) p.s. 77/79 242-244 242-244 sfarinato medica 138-140 138-140
Avena nazionale 200-205 200-205 Marengo austriaco 262,30 289,00 Krugerrand (SA) 1405,60 1520,00 Acciaio Scrap (Usd/t) LME Mar 02.03 474,50 471,50 Olio lino (Usd/t) NWE P1 02.03 1100,00 1097,50
panificabile (A) p.s. 76/77 242-244 242-244 melasso barbabietole canna 211-218 211-218 LME Apr 02.03 485,00 484,50
Avena estera 250-265 250-265 polpe ess.barbabietole rinf. 234-235 234-235 20 marchi 325,00 370,00 50 pesos Messico 1700,10 1800,00 Olio palma crude (Usd/t) NWE P1 02.03 1072,50 1095,00
biscottiero (A) p.s. 74/76 242-244 242-244 LME Mag 02.03 479,00 482,00 NWE P2 02.03 1052,50 1070,00
altri usi p.s. 70/72 239-241 238-240 Triticale ps 64/67 229-230 229-230 carrube pellettate — — Alluminio Alloy (Usd/t) LME Settl 02.03 2211,00 2215,75
Sorgo 221-225 221-225 a cura di Confinvest F.L. Olio palmkernel (Usd/t) NWE P1 02.03 1385,00 1400,00
Esteri teneri: frantumate 190-205 190-205 Alluminio Alloy 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2211,00 2215,00 NWE P2 02.03 1385,00 1400,00
Comunitario non intervento — — Manioca — — erba medica disidr. balloni 201-219 201-219 LME 3m 02.03 2230,00 2235,00 Olio ricino (Usd/t) NWE P1 02.03 1585,00 1585,00
Pisello proteico 0-319 0-327 fieno maggengo pressato 130-140 130-140 Alluminio Alloy 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2211,00 2215,50 Olio soia crude (Eur/t) NWE P1 02.03 990,00 1010,00
Comunitario biscott. — —
Comunitario panif. 247-248 246-247 AGRICOLTURA BIOLOGICA fieno agostano pressato 132-140 132-140 INDICI G AS ITEC / REF -E Alluminio HG (Usd/t)
LME
LME
3m
Settl
02.03
02.03
2230,00
2208,50
2235,00
2115,00
NWE P2 02.03 980,00 1000,00
Comunitario pan. sup. — — Frumento tenero 301-335 306-340 fieno di erba medica pressato 149-162 149-162 Olio tung crude (Usc/lb) NWE Spot 02.03 255,00 255,00
Alluminio HG 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2176,00 2154,50 Semi di colza (Eur/t) ENEXT Mag 02.03 502,50 496,25
Comunitario di forza 253-257 253-257 Frumento duro 357-367 352-362 paglia pressata 110-120 112-122 LME 3m 02.03 2178,50 2165,50
Dati al 02.03.2021 Febbraio 2021 ENEXT Ago 02.03 426,75 424,50
Altre origini 263-0 263-0 Mais 312-322 320-330 Bucce di soia 208-233 208-230 Alluminio HG 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2190,50 2131,00
Rilevazione Mensile Semi soia Usa 2 (Usd/t) NWE P1 02.03 579,90 572,30
Canada Western Red Spring n.2 n. qual. proteica 308-310 310-312 Orzo 240-245 240-245 PRODOTTI CONVENZIONALI Costo termoelettrico LME 3m 02.03 2199,50 2148,00
Risone tondo bio 640-680 650-690 feb-21 mar-21 apr-21* Nickel (Usd/t) LME Settl 02.03 18627,75 18636,50 Coloniali
Northern Spring n.2 nuova qualita' proteica 317-320 317-320 Semi di soia esteri — — dic-20 gen-21 feb-21 Caffè arabica (Usc/lb) ICE-US Mar 02.03 133,20 135,15
Nazionali duri: Risone lungo B bio 640-680 640-680 semi di soia integr. Tostati — — MAGI €/MWh 20,73 17,33 16,67 Nickel 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 18580,00 18655,00
LME 3m 02.03 18635,00 18675,00 ICE-US Mag 02.03 133,85 135,80
Pr. Nord-Italia fino 295-300 291-296 Risone gruppo Ribe bio 640-680 645-685 ITEC12/REF-E €/MWh 31,33 33,56 36,71
olio grezzo germe di granoturco — — Rilevazione Trimestrale Nickel 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 18595,00 18637,00 ICE-US Lug 02.03 135,80 137,75
B. mercantile 287-290 283-286 Risone gruppo Arborio bio 810-830 810-830 olio grezzo semi di soia delecit. 1045-1050 1095-1100 ITEC/REF-E €/MWh 40,21 42,36 44,19 Caffè robusta (Usd/t) LIFFE Mar 02.03 1429,00 1444,00
Q1-21 Q2-21 Q2-21* LME 3m 02.03 18640,00 18676,00
Mercantile — — Risone gruppo Carnaroli bio 810-830 810-830 olio grezzo semi di colza — — LIFFE Mag 02.03 1450,00 1465,00
MAGI-Q €/MWh 12,55 14,27 17,39 Piombo (Usd/t) LME Settl 02.03 2061,50 2057,75
Pr. Centro-Italia fino nominale 307-310 303-306 Semi di soia bio 710-720 710-720 olio raff. di germe granoturco 1375-1385 1390-1400 Valori consuntivi del costo medio variabile del parco LIFFE Lug 02.03 1470,00 1483,00
Piombo 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2069,50 2075,00
SEMI OLEOSI * Media progressiva. termoelettrico italiano. LME 3m 02.03 2086,50 2086,50 Cacao (Usd/t) ICE-US Mar 02.03 2742,00 2736,00
B. mercantile nominale 302-303 298-299 olio raff. di semi di soia 1125-1130 1175-1180
Semi di soia naz. danneggiati max 5% 519-522 524-527 Piombo 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2066,00 2046,00 ICE-US Mag 02.03 2645,00 2639,00
Mercantile — — olio raff. di semi di colza 1175-1180 1200-1205 Per ulteriori dettagli: Per ulteriori dettagli: ICE-US Lug 02.03 2638,00 2631,00
Pr. Sud-Italia fino — — Semi di soia esteri S 514-515 522-523 olio raff. di semi vari 1140-1145 1190-1195 LME 3m 02.03 2082,50 2060,00
www.magindex.org, www.albasoluzioni.com, www.ref-e.com/it/itec Rame grado A (Usd/t) LME Settl 02.03 9220,25 9089,00 Cacao (Gbp/t) LIFFE Mar 02.03 1953,00 1936,00
Esteri duri: Integrali tostati S 519-522 524-527 farina estr. colza — — www.ref-e.com/it/itec, www.tradition.com LIFFE Mag 02.03 1801,00 1796,00
Rame grado A 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 9213,50 9198,00
Comunitari 304-309 304-309 OLI VEGETALI GREZZI farina estr. soia nazionale 553-555 549-551 LME 3m 02.03 9163,50 9148,00 LIFFE Lug 02.03 1753,00 1740,00
Non Comunitari 304-315 304-315 Di semi di arachide — — farina estr. soia estera — — Ico caffè Comp (Usc/lb) ICO Spot 02.03 125,30 128,34
Rame grado A 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 9208,50 9155,00
farina estr. soia dec nazion. 614-615 610-611 Icco cacao Index (Usd/t) ICCO Spot 02.03 2547,91 2507,04
SFARINATI DI GRANO TENERO Di semi di girasole
Di germe di mais S
1065-1070
—
1115-1120
— farina estr. soia dec estera — —
BORS A ELETTRICA Stagno HG (Usd/t)
LME
LME
3m
Settl
02.03
02.03
9164,00
24870,00
9105,50
23739,00
Isa zucch Index (Usc/lb) ISA Spot 02.03 15,82 16,61
Tipo 00 - W 380-430 prot. ss min. 14 675-705 675-705 Succo arancia (Usc/lb) ICE-US Mar 02.03 109,40 108,60
Tipo 00 - W 280-330 prot. ss min. 13 585-615 585-615 Di soia delecitinato S 1015-1020 1065-1070 bucce di soia — — Stagno HG 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 25090,00 24505,00 ICE-US Mag 02.03 112,65 113,60
Di semi di colza S — — Prezzo unico nazionale del 03.03.2021 LME 3m 02.03 24165,00 23031,00 ICE-US Lug 02.03 115,30 116,05
Tipo 00 - W 180-200 prot. ss min. 11,5 515-535 515-535 SOTTOPRODOTTI LAVORAZIONE DEL RISO
Di lino industriale — — Ore €/MWh Ore €/MWh Ore €/MWh LME 15m 02.03 22745,00 21411,00 Zucchero grezz 11 (Usc/lb) ICE-US Mag 02.03 16,43 16,21
SFARINATI DI GRANO DURO Corpettone 464-466 464-466 Stagno HG 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 24950,00 24280,00
OLI VEGETALI RAFFINATI ALIMENTARI Corpetto 454-455 454-455 01.00 55,770000 09.00 79,000000 17.00 61,130000 ICE-US Lug 02.03 15,84 15,71
Semola con car. di legge 428-433 428-433 LME 3m 02.03 24245,00 23560,00 ICE-US Ott 02.03 15,62 15,53
Semola proteine >12,5% 543-548 543-548 Di semi di arachide 2355-2365 2355-2365 Mezzagrana 403-450 406-450 02.00 55,770000 10.00 61,000000 18.00 70,240000 LME 15m 02.03 22825,00 21940,00 Zucchero raffin (Usd/t) LIFFE Mag 02.03 465,80 458,10
semola rimacinata sacco carta - franco forno 588-608 588-608 Di semi di girasole 1300-1305 1350-1355 Granaverde 310-320 310-320 03.00 54,460000 11.00 55,900000 19.00 86,105530 Zinco SHG (Usd/t) LME Settl 02.03 2832,50 2798,25 LIFFE Ago 02.03 449,70 443,40
Di germe di granoturco/mais S — — Farinaccio max 0,6% silice 200-205 200-205 Zinco SHG 1ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2820,00 2788,50 LIFFE Ott 02.03 437,50 433,00
semolato 388-393 388-393 04.00 52,930000 12.00 54,570000 20.00 95,487770
Di semi di soia delecitinata S 1095-1100 1145-1150 Pula di riso (max 2,5% c.) 137-138 137-138 LME 3m 02.03 2835,00 2804,00
Farina per panificazione 258-263 258-263 05.00 53,000000 13.00 52,800000 21.00 81,890250 Zinco SHG 2ª (Usd/t) LME Spot 02.03 2844,00 2779,50 Bestiame
Di semi di colza S — — Pula vergine (max. 1,7%) 158-159 158-159
SOTTOPRODOTTI LAVORAZIONE GRANO TENERO 06.00 55,770000 14.00 51,077590 22.00 64,463400 LME 3m 02.03 2860,50 2796,00 Suini macellati (Usc/lb) CME Apr 02.03 85,35 87,73
Di palma raffin. bifrazion. 64 1290-1295 1320-1325 Lolla di riso 91-93 91-93 CME Mag 02.03 87,93 89,58
Farinaccio rinfusa 202-204 202-204 Di semi vari S — — 07.00 63,760000 15.00 52,930000 23.00 56,000000 Altri metalli
RISONI (H) CME Giu 02.03 93,48 94,95
Farinaccio sacco — — Alpacca Cu64Ni18 (Eur/t) ASSOM Spot 02.03 10332,37 10320,97
OLIO DI OLIVA Volano, Arborio - resa: 50-57 425-450 425-450 08.00 75,000000 16.00 58,000000 24.00 53,440000 Cotone e Lane australiane
Tritello rinfusa 161-165 162-166 Bronzo Lega B6 (Eur/t) ASSOM Spot 02.03 10524,76 10465,66
Extra vergine nazionale 4300-4950 4300-4950 Roma - resa: 56-60 380-385 380-385 Ottone base barra (Eur/t) ASSOM Spot 02.03 6080,00 6080,00 Cotone (Usc/lb) ICE-US Mar 02.03 89,44 90,26
Tritello sacco — —
Extra vergine comunitario 3150-3460 3150-3460 Baldo - resa: 54-60 410-430 410-430 Ottone 63 (Eur/t) ASSOM Spot 02.03 6972,96 6946,38 ICE-US Mag 02.03 90,99 91,57
Crusca e cruschello rinfusa 161-163 162-164 ICE-US Lug 02.03 91,92 92,46
Vergine Italiano 2600-3000 2600-3000 Carnaroli e similari resa: 50-57 455-485 455-485 Ottone 67 (Eur/t) ASSOM Spot 02.03 7199,12 7172,96
Crusca e cruschello sacco
Cubettato nazionale
—
167-168
—
167-168
Vergine Comunitario 2560-2660 2560-2660 Augusto - resa: 55-60 335-355 335-355 PETROLIF ERI Rame (Usc/lb) COMEX Mar 02.03 4,23 4,12 Northern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1377,00 1380,00
Rettificato 2500-2530 2500-2530 COMEX Apr 02.03 4,23 4,12 17 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 2124,00 2125,00
Cubettato estero min. per merce in farina — — Loto, Nembo - resa: 55-60 335-355 335-355 17,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1968,00 1968,00
Di sansa rettificato 1480-1500 1480-1500 Luna CL, Dardo, similari - resa: 58-62 310-330 305-325 COMEX Mag 02.03 4,22 4,11
Germe min.x zootecnico, max uso umano 480-600 480-600 Rilevazione della CdC di Milano del 23-02-2021. Prezzi di mercato, f.co domicilio Rame catodi (Eur/t) PAR Spot 02.03 7174,00 6730,00 18 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1820,00 1840,00
PANELLI Sant' Andrea - resa: 52-58 380-415 380-415 consumatore - Iva inclusa - Accisa compresa. Rame coils (Gbp/q) NWE Spot 02.03 730,74 721,04 18,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1693,00 1703,00
SOTTOPRODOTTI LAVORAZIONE GRANO DURO di germe di granoturco/mais prot. > 21% 273-290 273-290 Lungo B - resa: 58-62 365-375 360-370 19 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1596,00 1611,00
Farinetta min.x prod. UE 222-226 222-226 Periodo di validità Rame elettrol (Eur/qle) FFT Spot 02.03 775,03 773,01
di lino max. origine Belgio 389-403 386-400 Vialone nano - resa: 50-56 450-480 450-480 01/02-07/02 08/02-14/02 15/02-21/02 Rame filo 8mm (Gbp/q) NWE Spot 02.03 731,39 721,69 19,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1498,00 1499,00
Farinaccio 182-184 182-184 Padano - Argo - resa: 54-58 — — Rame semilav. (Eur/t) ASSOM Spot 02.03 9054,92 9032,22 20 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1397,00 1397,00
Tritello e cruschello 159-161 160-162 FARINE DI ESTRAZIONE 21 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1295,00 1295,00
di colza 367-370 364-367 Lido, Crono e similari - resa: 58-62 300-320 300-320 Prodotti per l'autotrazione f.co distributore, servito (1) Rodio sp. 99,99% (Usd/oz) NWE Spot 02.03 27890,00 27390,00
Cubettato 167-168 167-168 Southern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1262,00 1259,00
di cotone (M) — — Balilla e Centauro similari - resa: 58-62 305-330 295-320 Benzina super senza piombo (95 numero ottani) 0,000 0,000 0,000 Metalli preziosi 17,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1980,00 1974,00
GRANOTURCO di girasole integrale — — Sole similari - resa: 50-58 300-310 300-310 Argento Spot (Usc/oz) REFIN Spot 02.03 26,74 26,49 18 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1833,00 1833,00
Gasolio (indice Diesel non inf. 53) zolfo 0,001% lt 0,000 0,000 0,000
Alimentare (Regg. UE) 236-242 236-242 di girasole decorticato 320-333 320-330 Selenio - resa: 56-63 310-340 320-350 Argento (Eur/Kg) CONFI Spot 01.03 717,93 708,60 18,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1701,00 1701,00
Naz. Zootecnico (c.103) Afl. B1<5 ppb 229-231 229-231 di germe di mais naz. proteine > 23% 190-192 190-192 GPL (mix gas propano liquefatto) 0,580 0,600 0,620 Argento (Usd/oz) NYMEX Mar 02.03 26,85 26,65 19 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1609,00 1599,00
RISI
Nazionale ibrido (c.tto 103 base) 227-229 227-229 501-503 488-490 Metano auto 0,990 0,990 0,990 NYMEX Apr 02.03 26,87 26,67 19,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1491,00 1483,00
di soia nazionale S Arborio 1070-1105 1070-1105
Comunitario 238-241 237-239 NYMEX Mag 02.03 26,88 26,68 20 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1401,00 1400,00
di soia estera S 497-500 484-487 Roma 1000-1050 1000-1050 Oro Londra AM fix (Usd/oz) LBMA Spot 02.03 1728,50 1746,95
Non comunitario 238-252 236-249 Non servito 21 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1299,00 1296,00
di soia decorticata naz.le S 511-521 498-511 Baldo 1010-1070 1010-1070 Oro Londra PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 02.03 1723,85 1734,15
Bioenergetico — — Benzina super senza piombo 1,529 1,529 1,544 22 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1266,00 1249,00
di soia decorticata estera S 511-519 498-509 Parboiled Baldo 1080-1140 1080-1140 Oro AM (Eur/gr) CONFI Spot 01.03 46,64 46,81 Eastern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 02.03 1307,00 1306,00
DERIVATI LAVORAZIONE DEL GRANOTURCO GRASSI E FARINE ANIMALI Ribe 820-850 820-850 Gasolio zolfo 0,001% lt 1,409 1,409 1,424 Oro PM (Eur/gr) CONFI Spot 01.03 46,29 46,24 Western Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 24.02 1360,00 1360,00
Farina bramata 458-463 458-463 Sego FFA 2-3 - MIU 1 - FAC 7-9 865-870 895-900 Parboiled Ribe 920-950 920-950 Oro (Usd/oz) COMEX Mar 02.03 1733,10 1722,50
Gasolio per autotrazione f.co dom. consumatore (*) COMEX Apr 02.03 1733,60 1723,00 Varie industria
Farina integ. per mangime 251-252 251-252 Grasso uso zootecnico: Sant'Andrea 1005-1035 1005-1035 Gomma Rss 3 (Usc/kg) SICOM Apr 02.03 234,90 243,00
da 2001 a 5000 litri (*) 1,407 1,432 1,446 COMEX Mag 02.03 1735,10 1724,40
Spezzato degerm. ibrido 325,50-326 325,50-326 acidità 4% MIU 1% 845-850 875-880 Lungo B 850-880 840-870 SICOM Mag 02.03 235,90 242,90
COMEX Giu 02.03 1736,50 1725,80
Glutine (prot. 57% s.t.q.) 865-875 865-875 max ac. 7% FFA-MIU 3% 815-820 845-850 Parboiled Lungo B 950-980 950-980 Gomma Rss 3 (Usc/kg) TOCOM Mar 02.03 265,10 265,50
Gasolio per l'agricoltura Palladio PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 01.03 2358,00 2362,00
TOCOM Apr 02.03 258,50 265,70
Farina glutinata 232-235 230-233 max ac. 10% FFA-MIU 3% 800-805 830-835 Vialone nano 1190-1250 1190-1250 Palladio (Eur/gr) CONFI Spot 01.03 62,89 62,66
Farinetta 211-217 211-217 Farina pesce: Padano Argo 825-925 825-925 cont. zolfo 0.001% 2000-5000 lt (*) 0,774 0,796 0,809 TOCOM Mag 02.03 253,20 256,80
Palladio (Usd/oz) NYMEX Mar 02.03 2365,20 2344,60
Peruviana faq 1540-1550 1550-1560 Gomma Smr CV (Usc/kg) MRE Spot 02.03 288,35 289,15
Corn gluten feed prod. UE 238-240 238-240 Lido e similari 800-830 800-830 Gasolio da riscaldamento NYMEX Apr 02.03 2446,60 2426,00
Gomma Smr L (Usc/kg) MRE Spot 02.03 285,85 286,65
Germe base grassi stq 20% 225-232 228-235 Cilena steam dried 1560-1570 1570-1580 Originario - Comune 755-880 755-880 NYMEX Mag 02.03 2418,40 2397,80
da 2001 a 5000 litri (*) 1,232 1,257 1,271 Gomma Smr 5 (Usc/kg) MRE Spot 02.03 173,40 179,00
Distillati — — Danese standard 1815-1840 1825-1850 Carnaroli 1170-1235 1170-1235 Platino PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 01.03 1208,00 1204,00
Gomma Smr 10 (Usc/kg) MRE Spot 02.03 170,90 176,50
da 5001 a 15000 litri 1,220 1,245 1,259 Platino (Eur/gr) CONFI Spot 01.03 32,22 31,94 Gomma Smr 20 (Usc/kg) MRE Spot 02.03 170,40 176,00
Platino (Usd/oz) NYMEX Mar 02.03 1212,70 1189,60 Gomma Tsr 20 (Usc/kg) SICOM Apr 02.03 173,50 175,70
(A) I prezzi si riferiscono al grano con Falling Number minimo 220 (Reg. Cee nº 689/92). (B) Per i corrispondenti tipi 0 le quotazioni vanno ridotte di L.1.000 al quintale. (C) Il prezzo minimo si riferisce allo zootecnico, Oli combustibili (per forni e caldaie) Iva esclusa NYMEX Apr 02.03 1214,40 1191,30
il massimo a quello per alimentazione. (D) Il prezzo minimo è riferito al cruschello, il massimo al tritello. (E) Il prezzo minimo si riferisce al sorgo rosso, il massimo al Bianco. (F) Il minimo è riferito al prodotto thailandese, SICOM Mag 02.03 173,80 176,70
in autotrenobotte completo al kg. 0,546 0,574 0,582 NYMEX Mag 02.03 1215,70 1192,60 SICOM Giu 02.03 174,00 177,40
il massimo al cinese o similari. (G) Il prezzo minimo è riferito al prodotto in fette, il massimo a quello in pellets alla rinfusa. (H) Esclusi i diritti E.N.R. di #/tonn. (I) Partenza centro raccolta Lombardia. (L) Il massimo CBOT - Chicago Board of Trade Legname d'opera (Usd/bft) CME Mar 01.03 974,00 995,60
si riferisce a prodotto con prot. inferiori a 21%. (M) Il minimo è riferito a merce col 37/38% proteine + grassi, il max col 46/47%. (N) Il minimo si riferisce a Melasso di bietole, il max a Melasso di canna. (T) Il prezzo (*) Per consegne al di sotto dei quantitativi indicati potrà essere richiesta una maggiorazione correlata agli oneri di trasporto. Avena (Usc/bu) CBOT Mar 02.03 374,50 373,50 CME Mag 01.03 815,70 847,70
è riferito a prodotto con porteine inferiori al 23%. (U) Il prezzo minimo è riferito a provenienza India. (1) I prezzi medi rilevati non tengono conto degli sconti praticati dalle pompe bianche e delle azioni promozionali. CBOT Mag 02.03 368,25 362,75 CME Lug 01.03 735,80 767,80
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