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Sped. in A.P. - D.L.
€ 3* in Italia — Giovedì 7 Marzo 2024 — Anno 160˚, Numero 66 — ilsole24ore.com
Fondato nel 1865
Quotidiano Politico Economico Finanziario Normativo
FTSE MIB 33363,84 +0,66% | Spread Bund 10Y 133,40 -4,50 | Sole24ESG MORN. 1304,44 +0,46% | Sole40 MORN. 1218,28 +0,70%
Bloccati da israele 1500 camion di alimentari
Gaza, corsa contro
il tempo per la tregua
Ue: corridoio per gli aiuti
Borse ai massimi e Cina in ripresa
Mercati e tassi
Ben 18 listini sono ai
massimi storici, Milano
svetta ai livelli del 2008
Mercato obbligazionario
altrettanto tonico: spread
ai minimi da due anni
federal reserve
Powell prudente:
tassi giù ma nei
prossimi mesi
Valsania —a pag. 2
Tlc, nuove regole
sblocca reti e sanzioni
ai call center molesti
Il nuovo Codice
Concluso dalle commissioni par-
lamentari l’esame del Dlgs che mo-
difica il Codice delle comunicazio-
ni. Tra le novità, semplificazioni
per le reti a banda ultralarga e san-
zioni fino a 1 milione ai call center
fraudolenti o che abusano dei dati.
Fotina, Trovati e Tucci —a pag. 4
epa
Premier Uk. Rishi Sunak
Uk, 900 sterline in meno
Prima del voto
il governo Sunak
annuncia tagli di
tasse a 27 milioni
di lavoratori
Nicol Degli Innocenti —a pag. 8
Roberto Bongiorni —a pag. 12
Le prospettive di crescita dell’eco-
nomia e della Borsa cinese e quelle
di un taglio, sia pure non immi-
nente, dei tassi in Usa ed Europa,
continuano a dare linfa ai mercati.
Ben 18 Borse sono sui record
storici. Tante altre sono su massi-
mi da molti anni, come Piazza Af-
fari che svetta su livelli del 2008.
Ma anche i mercati obbligazionari
sono al top. Tanto che lo spread tra
BTp e Bund è sui minimi da 2 anni
(ieri a 132 punti base).
Bufacchi, Longo, Valsania
—a pagina 2-3
banca europea
Lagarde guarda
a giugno per
un primo taglio
Bufacchi —a pag. 2
telecom
Tim, in lista cda
Labriola ceo
e Figari
alla presidenza
Biondi e Olivieri —a pag. 22
Poste italiane
353/2003
conv. L. 46/2004,
* ad eccezione della Calabria, in vendita abbinata obbligatoria con la Guida Bilancio (Il Sole 24 Ore € 2 + art. 1, comma 1,
Guida Bilancio € 1). Solo ed esclusivamente per gli abbonati, Il Sole 24 Ore e la Guida, in vendita separata. DCB Milano
Agevolazioni Oggi con Il Sole
Bonus di 10mila Bilanci 2024:
euro per le imprese le indicazioni
che dicono addio per aziende,
alla plastica sindaci e revisori
Latour e Parente —a 1,00 euro
—a pag. 29 più il prezzo
del quotidiano
Indici & Numeri v p. 33-37
EPA/MOHAMMED SABER
la crisi del mar rosso PANORAMA
I ribelli yemeniti
colpiscono
elezioni usa
Nikki Haley ritira
nave mercantile la candidatura:
nel golfo di Aden: Trump si guadagni
due morti il mio elettorato
Aiuti. Secondo la Caritas Gerusalemme a Gaza a breve finiranno le scorte di cibo —a pag. 12 La repubblicana Nikki Haley si
ritira dalla corsa alla Casa
Bianca dopo la schiacciante
vittoria di Trump alle primarie
del super martedì, dove si è
affermato anche Biden in
campo dem. Appello agli elet-
tori di Haley da parte dei due
contendenti. —a pagina 12
Angel Garcia/Bloomberg scenari economici
L’Italia CRESCE,
bottiglie a 9 euro
rating
Troppo caro: un italiano su tre da RIVEDERE
non compra più olio extravergine di Marco Fortis —a pagina 14
Micaela Cappellini —a pag. 16
procuratore antimafia
Melillo: «Azioni di Striano
non sono individuali»
Le condotte di Striano «mi
paiono difficilmente compatibili
con la logica della deviazione
individuale». Lo ha detto il
procuratore nazionale antimafia
Giovanni Melillo. —a pagina 11
ucraina
Missile russo esplode
vicino all’auto con Zelensky
-30%
Un missile russo è esploso ieri a
Odessa vicino al corteo di auto
con Zelensky e il premier greco
Mitsotakis. Secondo i russi nel
mirino un deposito di armi e
non il leader ucraino. —a pagina 12
Cambio di gusto. Secondo il sondaggio il 30% delle famiglie ha modificato le abitudini di acquisto
da sabato con il sole
Pnrr, servono 26 decreti attuativi
Rating 24
Il nuovo decreto sul Pnrr, nato per ac-
celerare l’attuazione delle opere pre-
peraltro, potrebbe anche salire du-
rante l’iter di conversione, se, come
viste dal piano, avrà bisogno di 26
provvedimenti (uno ogni due artico-
succede di consueto, al testo verran-
no aggiunti altri articoli e/o commi
li) per rendere pienamente operative con il loro corollario di altri provvedi- Il secondo volume
Ogni due articoli del decreto le misure previste dal testo. Un nu- menti attuativi. Tra gli atti più attesi,
legge viene previsto mero che va ad aggiungersi ai 315 il Tavolo per i ritardi dei pagamenti Gestire il risparmio
un altro provvedimento provvedimenti attuativi ancora da
varare riferiti a tutte le altre leggi già
dei comuni, il rilascio della patente a
crediti e la nomina di tre commissari.
con Zio Paperone
approvate dal governo Meloni. E che, Andrea Marini —a pag. 5 Criscione e lo Conte —a pag. 9
Nòva 24
Sostenibilità
Elettronica tra riciclo
e compostaggio
M.Cristina Ceresa —a pag. 19
Nordovest
Domani in Valle d’Aosta,
Piemonte e Liguria
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2 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Primo Piano
Le mosse delle Banche centrali
Bce prudente, sul taglio tassi
accelerazione improbabile
Oggi il Consiglio direttivo. Con un’inflazione core lenta a calare e una crescita dei salari robusta,
difficilmente la banca centrale modificherà le attese dei mercati di un primo ribasso a giugno
Isabella Bufacchi
Dal nostro corrispondente
FRANCOFORTE
La più ripida e rapida restrizione
monetaria dalla nascita dell’euro,
un totale di 450 punti base in dieci
rialzi dal luglio 2022 al settembre
2023, non darà seguito a un allen-
tamento monetario altrettanto sto-
rico per la moneta unica europea. Il
contesto oggi è totalmente diverso
rispetto a circa due anni fa. L’ina-
sprimento da record allora è servito
alla Bce per uscire dai tassi negati-
vi, che erano senza precedenti, e
combattere un’altissima inflazione
con una rara impennata. Il rialzo
dei prezzi ha galoppato in salita ma
ora è più lento in discesa. In quanto
ai tassi, non si tornerà a quota
-0,50% ma piuttosto a una norma-
lizzazione (i mercati e gli economi-
sti sono indecisi se in orbita 2% o
3%) e quindi la strada da fare per la
Bce è ora più corta.
Di tutto questo si aspetta confer-
ma ancora una volta oggi alla riu-
nione del Consiglio direttivo della
Bce dalla quale non solo non è atte-
so l’avvio del ciclo dei tagli dei tassi
ma prevedibilmente neppure
un’accelerazione rispetto alle pre-
valenti attese del mercato, che han-
no cambiato il tiro, posticipando il
primo ribasso da aprile a giugno.
La prudenza continua a dettare
l’approccio della Bce che resta gui-
dato dai dati nel determinare livello
e durata adeguati della restrizione.
E i nuovi dati che arriveranno
oggi, con le nuove proiezioni ma-
croeconomiche della Bce (quelle
dell’Eurosistema saranno in giu-
gno), dovrebbero indicare che la
prudenza non è mai troppa. Seb-
bene l’inflazione e la crescita do-
vrebbero essere riviste lievemente
al ribasso, rispetto alle proiezioni
di dicembre, resta da vedere se
questa correzione avverrà per tut-
ti gli anni del periodo di riferi-
mento. Un’altra importante indi-
cazione sarà data dall’inflazione
di fondo (al netto dei prezzi di
energia, cibo, alcol e tabacco),
quella che si sta mostrando più
lenta a calare rispetto all’inflazio-
ne complessiva. E l’inflazione core
è uno dei tre fattori della “funzio-
ne di reazione” sui quali la Bce ba-
sa la politica monetaria: «Le deci-
sioni sui tassi di interesse saranno
basate sulla sua valutazione delle
prospettive di inflazione, consi-
derati i dati economici e finanziari
più recenti, della dinamica dell’in-
flazione di fondo e dell’intensità
della trasmissione della politica
monetaria». Il peso della variabile
dell’inflazione di fondo, rispetto
all’inflazione complessiva, i dati
economici e l’intensità della tra-
smissione della politica moneta-
ria, non è chiarissimo e questo
consente alla Bce un ampio mar-
gine di manovra.
Altro fronte sul quale la riunio-
ne di oggi potrebbe dare qualche
ulteriore chiarimento è se vi sia
stato un cambiamento, nel Consi-
glio direttivo, sulla valutazione
dell’esito delle trattative salariali
in corso e il loro impatto sull’infla-
zione. Nel suo recente intervento
al Parlamento europeo a Strasbur-
go, la presidente Christine Lagar-
de ha detto che la crescita dei salari
rimane robusta in tutta la zona eu-
ro, ma le imprese potrebbero as-
sorbire parte di questo aumento
attraverso margini di profitto più
bassi piuttosto che aumentare i
prezzi. «Si prevede che la crescita
dei salari diventerà un motore
sempre più importante della dina-
mica dell’inflazione nei prossimi
trimestri», ha detto Lagarde ai le-
gislatori europei, «Allo stesso
tempo, il contributo degli utili è in
calo, suggerendo che, come previ-
sto, gli aumenti del costo del lavo-
ro sono in parte tamponati dai
profitti e non vengono completa-
mente trasferiti ai consumatori».
E non arriverà oggi l’annuncio
delle modifiche al quadro operati-
vo della Bce, ovvero il mix tra di-
verse modalità di utilizzo in futu-
ro della dimensione del portafo-
glio titoli e delle operazioni di rifi-
‘ L’approccio rimane
guidato dai dati. Attesa
per le nuove proiezioni
nanziamento verso le banche:
andrà deciso se la liquidità alle
banche sarà guidata dall’offerta o
macroeconomiche
che arriveranno oggi
dalla domanda, con una possibile
rivisitazione del corridoio tra tas-
Una lenta normalizzazione. La sede della Banca centrale europea a Francoforte
https://overpost.org
5%
tassi invariati in canada,
esclusi tagli imminenti
La Banca del Canada ha mantenuto
invariato al 5% il tasso overnight di
riferimento, come previsto, ma ha
so sui depositi e tasso sulle opera-
zioni di rifinanziamento principa-
li. Quale che sia la formula finale,
il tasso sui depositi presso l’Euro-
sistema dovrebbe rimanere il tas-
so principale della Bce sul quale si
basano i tassi di mercato a breve,
i mutui ecc.. Secondo Reuters,
l’annuncio sull’operational fra-
mework potrebbe arrivare in oc-
casione della prossima riunione
del Consiglio direttivo senza deci-
sioni di politica monetaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
REUTERS
deluso le speranze di un imminente
allentamento. Il governatore centrale
Tiff Macklem ha detto che, con un’in-
flazione core al 2,9%, è troppo presto
per mettere in calendario un taglio
Al Congresso. Il governatore della banca centrale americana Jerome Powell ieri
e oggi tiene la sua testimonianza semestrale sulla politica monetaria
Powell: più evidenze
sul calo dell’inflazione
per agire sui tassi
Federal Reserve
Il governatore americano
davanti al Congresso
ribadisce la linea di cautela
Marco Valsania
NEW YORK
Tagli dei tassi all’orizzonte, ma non
ancora e con cautela. Il chairman
della Federal Reserve Jerome Powell
tiene la barra dritta sulla politica
monetaria americana, in equilibrio
tra la promessa di ripetute riduzioni
quest’anno del costo del denaro e la
convinzione che, per agire, occorra-
no ulteriori prove che mostrino un
carovita davvero sotto controllo.
Tagli non potranno scattare, ha
sottolineato Powell al Congresso
nella prima parte della sua testimo-
nianza semestrale su economia e
strategia della Banca Centrale, pri-
ma che la Fed non abbia «maggior
fiducia che l’inflazione si stia muo-
vendo in modo sostenibile» verso il
target ideale del 2 per cento. E ha ci-
tato la necessità di analizzare
«qualche dato in più».
Molti dei dilemmi della Fed han-
no radici nelle statistiche. L’econo-
mia statunitense ha dato prova a
inizio del 2024 sia di resilienza della
crescita e dell’occupazione che di
continui rallentamenti della marcia
dei prezzi. Ma gli auspici di atterrag-
gi morbidi dell’espansione potreb-
bero naufragare in assenza di inter-
venti di sostegno da parte della poli-
tica monetaria. Allo stesso tempo i
prezzi, pur moderando il passo,
hanno dato segni di rientri solo
molto graduale, spesso deludendo
le attese, tuttora spinti da costi abi-
tativi e in generale dei servizi. L’in-
dicatore “core” contenuto nei con-
sumi personali preferito dalla Fed,
che esclude energia e alimentari, è
lievitato a gennaio del 2,8% annuale.
In questo quadro, Powell ha antici-
pato che si muoverà in modo «at-
tento e prudente».
rialzo dei tassi di 600 punti base
Egitto, più fondi Fmi per salvataggio
L’Egitto ha concordato con il
Fondo monetario internazio-
nale l’estensione del suo pro-
gramma di salvataggio, che
sale da 3 a 8 miliardi di dollari.
Inoltre, ha ottenuto un altro
prestito di 1,2 miliardi di dollari
per la sostenibilità ambientale.
L’accordo rappresenta una
spinta per la nazione, che sta
lottando con la peggiore crisi
valutaria degli ultimi decenni.
Il prestito iniziale da 3 miliardi,
accordato più di un anno fa, è
rimasto finora sostanzialmen-
te bloccato dall’Fmi, in attesa
delle riforme poste come
condizione, a partire da una
https://overday.info
afp
Mercati e analisti anticipano al
momento tre o quattro tagli dei
tassi di interesse nel 2024, che al
5,25%-5,50% sono stati portati ai
massimi da oltre vent’anni. Un
inversione di rotta forse a partire
da da giugno o luglio, che appaio-
no coerenti con le attuali indica-
zioni della Fed.
Powell, in dichiarazioni davanti
ai deputati della Commissione ser-
vizi finanziari della Camera che ri-
proporrà oggi alla Commissione
bancaria del Senato, ha affermato
che «se l’economia evolverà gene-
ralmente come previsto, sarà pro-
babilmente appropriato iniziare a
ritirare le costrizioni di politica mo-
netaria a qualche punto dell’anno».
Ha però aggiunto che «l’outlook
economico è incerto e continui pro-
gressi verso l’obiettivo dell’infla-
zione al 2% non sono assicurati». E
ha articolato i rischi contrapposti di
decisioni inaccurate: «Ridurre le
costrizioni troppo presto o troppo
drasticamente può risultare in re-
tromarce nel progresso che abbia-
mo visto e alla fine richiedere stret-
te anche maggiori. Contemporane-
amente, ridurre le costrizioni trop-
po tardi o troppo poco può
indebolire senza necessità l’attività
economica e l’occupazione».
I dilemmi tengono banco anche
tra gli osservatori. La Fed, stando a
Jamie Cox di Harris Financial, ha og-
gi il lusso di «non toccare i tassi ele-
vati finché il mercato del lavoro non
riveli crepe», grazie ad un clima che
lo stesso Powell ha descritto come di
«continua e solida crescita». Altri
temono invece che tensioni sul-
l’economia siano in agguato, tra in-
flazione “sticky”, resistente, e l’av-
vento di fragilità occupazionali.
A complicare ogni manovra si
aggiunge il calendario politico: con
le elezioni per la Casa Bianca a no-
vembre, la Fed vorrebbe evitare
controversie su mosse che possano
aiutare uno o l’altro degli ormai si-
curi candidati, Joe Biden o Donald
Trump. Economia e inflazione sono
tra i temi dominanti della campa-
gna e nei sondaggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
maggiore flessibilità del
tasso di cambio.
Poche ore prima dell’annuncio,
la Banca centrale ha alzato i
tassi di 600 punti base, in una
riunione straordinaria, mentre
la moneta è stata deprezzata
di oltre il 38%.
Dall’inizio del 2022, la moneta
ha perso circa la metà del suo
valore rispetto al dollaro, in una
serie di svalutazioni.
A febbraio, l’Egitto ha firmato
un accordo di investimento da
35 miliardi di dollari con gli
Emirati Arabi Uniti.
iz
—R.Es.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
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po
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Primo Piano
Le prospettive dei mercati
Borse e bond: tutto sui record
Effetto liquidità per i mercati
Mercati. Da New York a Tokyo: 18 listini sono sui massimi. Volano anche i bond, spread in calo
Da ottobre la liquidità globale è aumentata di 8mila miliardi e Wall Street ha guadagnato il 24%
Morya Longo
«Le prospettive economiche sono in-
certe e il nostro obiettivo di inflazione
del 2% non è garantito». In altri tempi
queste parole, pronunciate ieri dal pre-
sidente della Federal Reserve Jerome
Powell, avrebbero deluso i mercati. I ta-
gli dei tassi arriveranno, dice Powell, ma
non subito. È ancora presto. Eppure i
mercati finanziari, nonostante questo
ennesimo schiaffo alle loro speranze, ie-
ri hanno continuato a salire: Milano
+0,66%, Parigi +0,28%, Francoforte
+0,10%. I titoli di Stato decennali Usa
hanno ridotto i rendimenti (quindi i
prezzi sono saliti) ai minimi da un mese.
E sui mercati è rimasta quell’euforia che,
ormai, inizia a sollevare tra gli addetti ai
lavori una domanda più di altre: perché?
Il record di tutto
Ben 18 Borse sono sui massimi storici,
o li hanno toccati nelle ultime 2 setti-
mane. Tante altre sono su massimi da
molti anni, come Piazza Affari che
svetta su livelli del 2008. Ma anche i
mercati obbligazionari sono iper-
comprati. Tanto che lo spread tra BTp
e Bund è sui minimi da 2 anni (ieri a 132
punti base). E sono sui minimi da 2 an-
ni anche gli spread (cioè i differenziali
sui titoli di Stato) dei bond high yield
europei e statunitensi (i bond di azien-
de con elevato debito a bassi rating) e
anche quelli dei bond investment gra-
de (aziende più solide): questo signifi-
ca che ci sono grandi acquisti anche
qui. Per non parlare dell’oro, anch’esso
sui massimi storici. Insomma: gli inve-
stitori comprano come se non ci fosse
un domani sia asset rischiosi, sia beni
rifugio. Il tutto e il contrario di tutto.
I motivi specifici
Certo, questo ha tante ragioni specifi-
che. A Wall Street (e non solo) è l’euforia
per l’intelligenza artificiale a trainare i
listini. Il titolo Nvidia negli ultimi 12
mesi ha guadagnato un invidiabile
Borse cinesi, due settimane di rimbalzo
I listini ritrovano la fiducia dopo la lunga crisi
Azionario in risalita
Il Governo di Pechino indica
la via dei mercati finanziari
per centrare il 5% di crescita
Rita Fatiguso
Le borse cinesi hanno incassato un
2023 orribile, in uno scenario che è
sembrato riproporsi tale e quale a
inizio anno.
Nelle ultime due settimane, al con-
trario, la tendenza degli indici sembra
aver cambiato rotta mentre i mercati
riconquistavano la fiducia degli inve-
stitori messa a dura prova soprattutto
dai default dell’immobiliare.
Lo Shanghai composite ha gua-
dagnato 6,35% il che porta a 2,45% i
guadagni da inizio anno, lo Shan-
ghai Shenzhen CSI 300 ha totalizza-
to 5,96 portando la media a 3,92
mentre l’Hang Seng grazie al 2,94
porta le perdite nel 2024 a 5,19 ma, si
capisce, Hong Kong è stata ed è dav-
vero la pecora nera.
Non è estraneo il fatto che si stia
profilando una via finanziaria alla
crescita annua programmata, pari
al 5%, tracciata dal premier Li Qiang
nel Work Report letto lunedì scorso
al Congresso nazionale del popolo.
Il numero due della nomenklatura
cinese ha rivelato che anche per
quest’anno è atteso un programma
Sale la liquidità globale, sale Wall Street
Andamento dell’offerta globale di moneta (aggregato M2, linea grigia
in migliaia di miliardi di dollari) e dell’indice S&P 500 (linea blu)
M2 - scala sx
120
100
80
1.073,87
60
46mila
GEN. 2010
40
‘10 ‘11 ‘12 ‘13 ‘14 ‘15 ‘16 ‘17 ‘18 ‘19 ‘20 ‘21 ‘22 ‘23 ‘24
Fonte: Bloomberg
‘ il presidente fed
Le parole di Powell
(«incerto l’andamento
dell’inflazione)
non frenano i listini
azionari globali
‘ Acquisti sui bond
In rialzo i prezzi e in calo
i rendimenti: gli spread
dei bond aziendali
sono ai minimi da
due anni in Europa e Usa
Ottovolante.
Sui titoli cinesi torna l’ottimismo
‘ Il ministro delle Finanze:
«I titoli di Stato a lungo
termine e i bond locali
non avranno l’effetto
di aumentare il debito»
S&P 500 - scala dx
5.096,27 6000
103mila
FEB. 2024
4500
3000
1500
0
+274%,portandolacapitalizzazioneoltre
i 2mila miliardi. A Tokyo ci sono molti
motivi che tengono la Borsa sui massi-
mi storici, incluse le riforme della go-
vernance che attirano investimenti. In
Europa, e soprattutto a Milano, sono le
banche (con i maxi-utili) a sostenere gli
indici. Poi c’è la consapevolezza che i
tassi scenderanno e che l’economia
non cadrà in recessione (almeno negli
Usa). Insomma: le ragioni non manca-
no. Ma non sembrano così convincenti
da causare un rally di tutto, in questo
modo. Guardiamo alle speranze sui
tassi: a fine 2023 le Borse volavano per-
ché scontavano 6 tagli in Europa e Usa
a partire da marzo, mentre ora ne scon-
tano circa 3 a partire da giugno-luglio.
Eppure le continuano a salire. «Questa
è una fase di euforia generale - com-
menta Giuseppe Sersale, partner di An-
thilia -. Non del tutto giustificata».
L’effetto liquidità
Se tutte quelle ragioni da sole non
REUTERS
di titoli speciali di debito da emet-
tere nei prossimi mesi del contro-
valore di 1.000 miliardi di yuan
(circa 140 miliardi di dollari), da
iscrivere probabilmente fuori bi-
lancio. E che lo Stato andrà in soc-
corso degli enti locali disastrati con
una solida dote di local bond.
Le Borse guardano di buon occhio
a questo tipo di impegni, anche se non
compete ai mercati valutare gli effetti
sui conti dello Stato di questa politica
espansiva. Il deficit 2024, per restare
in tema, è atteso al 3%, a fronte del
3,8% del 2023, aumentato proprio a
seguito dei nuovi titoli di Stato emessi
a supporto dell’economia reale.
Nel 2023 il budget era stimato a
+7,2% contro il +7,1% del 2022, pari ri-
spettivamente a 1.560 miliardi e a
132 punti base
sembrano giustificare un tale rally, ce
n’è un’altra che forse da sola spiega
molto di più: la liquidità è tutt’ora mol-
to abbondante sui mercati. L’aggrega-
to globale M2, dopo il drastico calo del
2021-2022, è risalito intorno ai massi-
mi storici. E se si guarda l’andamento
della Borsa di Wall Street, si nota che li-
quidità e indice S&P 500 si muovono
praticamente insieme: scende l’una e
scende l’altro, sale l’una e sale l’altro.
Da ottobre ad oggi la liquidità a livello
globale è aumentata di circa 8mila mi-
liardi di dollari. E, guarda caso, da otto-
bre a oggi Wall Street ha guadagnato il
24% e l’indice europeo Eurostoxx il
22%. «A fronte di alcune banche cen-
trali che drenano liquidità, ci sono la
Cina e il Giappone che ne pompano in
abbondanza - osserva Antonio Cesa-
rano, chief global strategist di Inter-
monte -. Dunque l’effetto globale è di
tenere la liquidità sui record».
E il mercato ora scommette che an-
che la Fed presto interromperà il dre-
naggio, per evitare problemi alle me-
die banche statunitensi. Morale: liqui-
dità ancora più abbondante. Il caso
della New York Bancorp, che ieri ha
perso oltre il 40% e da inizio anno bru-
cia l’82%, anche se in fase di salvatag-
gio preoccupa non poco. Perché i pro-
blemi sono più diffusi di quanto non si
pensi. Oggi - sottolinea Maurizio No-
velli di Lemanik - circa 4200 banche
Usa hanno un’esposizione media del
60% del portafoglio prestiti al solo set-
tore dei crediti per gli immobili com-
merciali, che è in profonda crisi. E dato
che l’11 marzo scadrà la linea di credito
d’emergenza che la Fed varò un anno
fa per aiutare le banche in crisi, il mer-
cato scommette su un nuovo interven-
to della Fed sulla liquidità. Nuove inie-
zioni in qualche modo. O, quantome-
no, la fine del drenaggio di 90 miliardi
al mese. Così una cattiva notizia diven-
ta una buona notizia per i mercati. E la
giostra continua a girare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1.450 miliardi di yuan. I due dati erano
sostanzialmente stabili se espressi in
dollari, circa 230 miliardi, a causa del-
l’effetto cambio, seguendo comun-
que un trend di crescita.
Nella classica conferenza stampa
dei responsabili dell’economia ieri al
secondo giorno del Congresso sono
scesi in campo il governatore della
Banca centrale Pan Gongsheng se-
condo il quale «c’è spazio per ridurre
di più i requisiti di riserva delle ban-
che, impegnandosi a usare la leva
monetaria per sostenere “moderata-
mente” i prezzi al consumo». Il mini-
stro delle Finanze cinese Lan Fo’an
ha tenuto a precisare che la situazio-
ne del debito locale è nel complesso
«controllabile». Ma a lanciare un se-
gnale forte è stato il responsabile del-
la National development and resear-
ch commission, Zheng Shanjie, il
quale ha detto che la Cina «continue-
rà a rafforzare le politiche macroeco-
nomiche con un mix di politiche fi-
scali, monetarie, occupazionali, in-
dustriali e regionali e che «i buoni del
Tesoro speciali a lunga scadenza an-
nunciati sosterranno l’innovazione
hi-tech, i titoli energetici e altre aree
chiave, parte delle “nuove forze pro-
duttive”, come le ha definite il presi-
dente Xi Jinping». L’economia reale,
tuttavia, è vittima di «pressioni al ri-
basso» come ha ricordato il ministro
del Commercio Wang Wentao, al
quale è toccato constatare la prima
storica frenata nel 2023 della bilancia
commerciale dal 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lo spread btp-bund
Ancora in calo lo spread BTp-Bund,
arrivato a 132 punti base. Martedì
aveva sfondato al ribasso la soglia dei
140 per la prima volta da 2 anni.
Le magnifiche 7 di Wall Street
Performance del titolo (in %) e capitalizzazione guadagnata/persa
da inizio anno (in miliardi di dollari)
Tesla
PERFORMANCE
Apple Alphabet Microsoft
7,61%
–5,86%
–11,72%
–28,53%
CAPITALIZZAZIONE
-214 -367 -100 197
Tesla, Apple e Google:
stelle cadenti tra
le magnifiche sette
Borsa Usa
Delle big che trainavano
Wall Street, tre sono
in affanno nel 2024
Vito Lops
Le chiamano “magnifiche 7”. Non
solo perché guidano la capitalizza-
zione dell’S&P 500, il più importante
indice azionario al mondo. Ma anche
perché nonostante siano delle im-
prese gigantesche riescono a mante-
nere elevati tassi di crescita nel tem-
po, come sono più abituate a fare le
start-up promettenti. In sostanza
hanno un modello di business che
genera ricavi mostruosi (caratteristi-
ca delle più grandi aziende value) ma
conservano la capacità di crescita
delle piccole. Le “magnifiche 7” sono
un ibrido. Condensano insieme il
pezzo forte dei titoli value (robustez-
za e solidità finanziaria) e quello dei
titoli growth (tasso di crescita espo-
nenziale). È come se fossero degli
elefanti che, invece, di camminare
lentamente, avessero imparato a
correre come leopardi. In natura non
esistono ma in Borsa sì. E si chiama-
no Microsoft, Apple, Nvidia, Ama-
zon, Google (Alphabet), Meta e Tesla.
Un anno fa, messe assieme, valevano
5mila miliardi di dollari. Oggi hanno
superato i 13mila miliardi. Per inten-
derci queste sette multinazionali val-
gono più della somma del prodotto
interno lordo di Giappone, Germania
e Regno Unito. In questo primo scor-
cio del 2024 però qualcuna sta dando
al mercato segnali contrastanti. Piut-
tosto che correre, ha iniziato a cam-
minare. Il mercato se ne sta accor-
gendo e inizia a mettere in dubbio la
loro posizione nella categoria privi-
legiata delle “magnifiche 7”.
Quella che sta soffrendo di più in
questo momento è Tesla. Da inizio
anno il titolo ha perso il 28%, 214 mi-
liardi in termini di capitalizzazione.
La società automobilistica guidata
dal visionario Elon Musk ad oggi
capitalizza 576 miliardi e tecnica-
mente non appartiene più al gruppo
delle prime sette, stando a questo
parametro, superata dalla farma-
ceutica Eli Lilly , dalla Berkshire Ha-
thaway di Warren Buffett. E anche
da Visa e Mastercard.
Cosa sta succedendo a Tesla? Sta
perdendo quota di mercato in Cina.
A febbraio le consegne sono diminu-
ite del 16% e i dati dell’ultimo trime-
stre del 2023 hanno conclamato il
sorpasso della rivale cinese BYD. Il
tutto, nonostante Tesla stia cercando
di limitare i danni tagliando i prezzi
di vendita. Inoltre, ci sono oggi più
dubbi che in passato sulla futura
adozione di massa delle auto elettri-
3
Amazon Meta
Platforms
NVIDIA
Corp
78,97%
40,90%
15,23%
238 341 926
che, difatti troppo care per l’uomo
comune. Nonostante ciò il mercato
continua a dare fiducia a Tesla, per-
ché vale 46 volte gli utili attesi a diffe-
renza di multipli molto più bassi su
cui viaggiano le altre compagnie au-
tomobilistiche (Toyota quota 12 vol-
te gli utili attesi per avere un parago-
ne). Il mercato vede Tesla non come
una società che fabbrica auto. Ma co-
me un ibrido tra un’azienda di robo-
tica e di intelligenza artificiale. Ma
sta iniziando a dubitare e di conse-
guenza il prezzo in Borsa ne sta ri-
sentendo (-52% dai massimi storici
di novembre 2021).
Appartiene ancora di diritto alle
“magnifiche 7” Apple. Ma le cose dal-
le parti di Cupertino non stanno bril-
lando. Nel 2024 ha perso lo scettro di
prima società al mondo per capita-
lizzazione, che adesso appartiene a
Microsoft che con un rialzo dell’8%
da inizio anno ha superato la barrie-
ra dei 3.000 miliardi. Apple invece in
questo primo scorcio d’anno ha per-
so il 12%, ovvero 367 miliardi di valo-
re in Borsa e si trova ora in area 2.600
miliardi. Ma come mai mentre le
Borse sono ai massimi storici Apple,
che fino a qualche settimana fa era la
regina del mercato, sta andando nel-
la direzione opposta? Anche in que-
sto caso c’entra la Cina. Le vendite di
iPhone in questo mercato sono cala-
te del 24% nelle prime sei settimane
del 2024, a fronte di un +64% regi-
strato dalla rivale Huawei. In più la
società guidata da Tim Cook ha re-
centemente interrotto il progetto
sulla propria auto elettrica spostan-
do le risorse verso l’intelligenza arti-
ficiale dove finora ha dimostrato di
essere indietro rispetto a Microsoft
e alle altre. In primavera si attendo-
no annunci importanti che potreb-
bero ridare slancio alla Mela. Occhio
però al 15 maggio quando l’azionista
di maggioranza (Warren Buffett)
pubblicherà il modello 13F dal quale
si scoprirà se il guru della finanza
avrà continuato a vendere le sue par-
tecipazioni dopo la cessione di 10
milioni di azioni a dicembre.
E poi c’è Google. Con un calo del
6% da inizio anno (100 miliardi in ter-
mini di capitalizzazione) anche la
conglomerata Alphabet non sta par-
tecipando alla festa delle Borse. L’ul-
tima trimestrale ha evidenziato rica-
vi inferiori rispetto alle attese nella
divisione principale, quella del-
l’advertising (65,5 miliardi rispetto ai
65,8 attesi). E poi Gemini, il cavallo di
punta del mondo Ai, al momento
sembra un po’ indietro rispetto a
ChatGpt di OpenAi/Microsoft. I
prossimi mesi, quando le big conti-
nueranno a sfidarsi a colpi di intelli-
genza artificiale, chiariranno meglio
il quadro. Scopriremo se il mercato
sarà dominato ancora dalle “magni-
fiche 7” oppure a guidarlo saranno
solo “quattro moschettieri”.
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4 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Primo Piano
Telecomunicazioni
Tlc, nuove norme sblocca reti
Sanzioni ai call center molesti
Il Codice. Le commissioni parlamentari completano l’esame del Dlgs ma chiedono al governo
modifiche sui poteri degli enti locali per le antenne 5G e sulle intercettazioni in carico alle compagnie
Carmine Fotina
ROMA
Un infinito lavoro di cesello ne-
gli anni ha rimodellato le regole
sulle telecomunicazioni. E non
è finita. Viaggia verso il varo de-
finitivo del consiglio dei mini-
stri il decreto legislativo che
modifica il Codice delle comuni-
cazioni elettroniche, da adotta-
re entro il 24 marzo.
Nei giorni scorsi le commis-
sioni parlamentari competenti
hanno concluso l’esame del Dlgs
esprimendo osservazioni o con-
dizioni e a questo punto il prov-
vedimento dovrà rapidamente
tornare a Palazzo Chigi, dove
‘ Le società che
contattano numeri
telefonici con pratiche
scorrette rischiano
multe fino a 1 milione
‘ La delega all’esecutivo
per approvare
il provvedimento
va esercitata
entro il 24 marzo
aveva ottenuto il via libera preli-
minare il 19 dicembre.
Nuove (ennesime) semplifica-
zioni per le reti a banda ultralarga,
norme per regolare i rapporti tra
operatori ed enti locali che blocca-
no le antenne di telefonia mobile
5G, sanzioni fino a 1 milione per i
call center fraudolenti o che abusa-
no dei dati in loro possesso: quella
in arrivo è una mini-riforma che
nei dettagli nasconde però qualche
incognita, evidenziata con preoc-
cupazione dalle società del settore.
Lo scontro sul 5G
Uno degli articoli correttivi prova
a blindare le autorizzazioni per
gli impianti di telefonia cellula-
re, a partire dal 5G. In particola-
re, a fronte della ridda di inter-
pretazioni contrastanti, viene
chiarito in modo esplicito che in
Internet veloce ma investimenti lenti: al piano
banda larga mancano 4,5 milioni di case
Corte dei conti
Il programma è nato nel 2015
e termina, dopo vari rinvii,
il prossimo settembre
Gianni Trovati
ROMA
La strategia italiana per la banda ul-
tralarga è stata approvata in consiglio
dei ministri il 3 marzo 2015. Il 10 ago-
sto dello stesso anno è stato adottato
il Piano di investimenti. Il 20 giugno e
il 13 novembre del 2017 Open Fiber e
Infratel hanno firmato le convenzioni
operative per la diffusione dell’infra-
struttura nelle cosiddette «aree bian-
che», quelle che per ragioni geografi-
che e demografiche sono meno attra-
enti per gli operatori di mercato. Que-
ste aree, da connettere con la fibra
(tecnologia Fith) a 100 mbps o, dove
questo non è possibile, con un sistema
misto che sfrutta le frequenze radio
(Fwa) a 30 mbps. sono state divise in
tre gare che prevedevano la chiusura
dei lavori rispettivamente entro il giu-
gno 2020, il novembre 2020 e l’aprile
questi casi i provvedimenti tar-
divi di diniego da parte degli
enti locali sono inefficaci. Con
un altro comma, si specifica che
se le Regioni e gli enti locali li-
mitano l’installazione di anten-
ne 5G, in virtù della tutela di
aree di particolare pregio stori-
co-paesaggistico o ambientale o
della protezione dall’esposizio-
ne ai campi elettromagnetici di
«zone sensibili», devono co-
munque garantire una localiz-
zazione alternativa. Insomma,
in casi eccezionali ci può essere
un diniego ma a patto di con-
sentire l’installazione dell’im-
pianto in un altro punto del ter-
ritorio comunale.
Eppure proprio questa norma
è tra le più controverse del Dlgs.
Asstel, l’associazione delle com-
pagnie di tlc, in audizione ha sot-
tolineato il rischio che questa mi-
sura si rilevi più restrittiva del
quadro attuale, nel punto in cui si
riferisce a «aree» e non solo a spe-
cifici «siti» sensibili. Sul punto è
intervenuta anche la commissio-
ne Trasporti e tlc della Camera che
nel dare parete favorevole al testo,
ha posto una serie di condizioni
tra le quali proprio una correzione
dell’aspetto evidenziato con pre-
occupazione da Asstel.
Reti in fibra e condomìni
Un ulteriore articolo del decreto,
sempre nel tentativo di limitare
gli ostacoli alla copertura dei sin-
goli edifici con collegamenti in fi-
bra ottica, conferisce il rango le-
gislativo al potere dell’Autorità
per le Comunicazioni di risolvere
le questioni di accesso ai condo-
mìni tra operatori e condòmini. E
viene rafforzato il lavoro di map-
patura degli investimenti in ban-
da ultralarga da parte del mini-
stero delle Imprese e del made in
Italy e dell’Authority tlc, con la
previsione di sanzioni per le so-
cietà che non rispetteranno gli
impegni presi.
Call center
Per restare poi sul piano sanzio-
2022, per connettere 8,3 milioni di
abitazioni e 29.895 Pa per far viaggiare
a velocità “contemporanea” l’econo-
mia e la burocrazia di una fetta consi-
stente d’Italia. Di proroga in proroga,
il termine è slittato al settembre 2024.
Ma al 31 dicembre scorso non è stato
completato nemmeno il panorama
dei progetti definitivi ed esecutivi:
sulla fibra i buchi superano il 20% so-
prattutto al Sud (Basilicata, Campa-
nia, Lazio, Molise e Sicilia), e sulla tec-
nologia alternativa l’affanno è anche
maggiore. Con queste premesse, è ov-
vio che il tasso di realizzazione delle
opere non sia esaltante: la fibra a fine
2023 aveva raggiunto 3,4 milioni di
case, cioè il 54% del target, e 18.616 sedi
di amministrazioni pubbliche (62%),
mentre nel caso della tecnologia radio
i lavori hanno arrancato solo fino a
raggiungere 409.978, una su cinque
fra quelle previste. Mancano all’appel-
lo, insomma, circa 4,5 milioni di case.
Cronologia e stato dell’arte di uno
dei progetti da sempre considerati
strategici soprattutto per la vita eco-
nomica delle aree interne, e finanziato
con 2,97 miliardi tra risorse europee e
Fondo di sviluppo e coesione, sono ri-
costruiti dall’ultima delibera (la
4/2024) del Collegio del controllo
concomitante della Corte dei conti. Si
Le nuove misure
1 sleali violando le limitazioni di
autorizzazioni
Saranno inefficaci
i dinieghi tardivi
Si prova a blindare le
autorizzazioni per gli impianti di
telefonia cellulare, a partire dal
5G. Viene chiarito in modo
esplicito che in questi casi i
provvedimenti tardivi di
diniego da parte degli enti locali
sono inefficaci.
2 sponsabili di garantire l’inter-
condomini
Più poteri all’Authority
delle comunicazioni
Per imitare gli ostacoli alla
copertura dei singoli edifici con
collegamenti in fibra ottica,
viene conferito il rango
legislativo al potere dell’Agcom
di risolvere le questioni di
accesso ai condomìni.
3 bera gli operatori da ogni «re-
le antenne 5g
Se c’è divieto va
garantita alternativa
Nei casi possibili di diniego
all’installazione di impianti tlc
(ad esempio a tutela di aree di
particolare pregio storico-
paesaggistico) deve essere
consentita l’installazione in
un’area alternativa
I NUMERI
8,3
Milioni
Il target del Piano avviato nel
2015 e formalizzato per le aree
bianche nel 2017 prevede la
connessione di 8,3 milioni di
unità immobiliari con la fibra
(100 mbps) o con la tecnologia
mista con frequenze radio
(Fwa; 30 mbps) dove la prima
opzione non è possibile.
Coinvolte anche 29.895 sedi di
Pa. A fine 2023 risultano
connesse 3,8 milioni di case e
18.616 Pa
2,97
Miliardi
Il finanziamento complessivo è
di 2,97 miliardi fra risorse
comunitarie e Fondo di
sviluppo e coesione.
https://overpost.org
135 milioni
natorio, spicca l’estensione ai
call center della sanzione da
50mila euro a 1 milioni per chi
commette pratiche commerciali
accesso ai numeri e i blocchi, che
l’Authority può imporre per mo-
tivi di frode o abuso.
Il nodo intercettazioni
Il testo esce però dal lavoro delle
commissione parlamentari con
un punto di forte contrasto, cioè
gli obblighi per gli operatori in
materia di intercettazioni tele-
foniche. Sulla base delle istanze
arrivate delle compagnie telefo-
niche, la commissione Lavori
pubblici e comunicazioni, inno-
vazioni del Senato nel suo pare-
re favorevole ha inserito tra le
osservazioni la richiesta di spe-
cificare che i gestori sono re-
cettabilità di traffico generato
dalla rispettiva clientela «esclu-
sivamente nell’ambito della
propria rete» e che non possono
essere caricati dell’obbligo di
trasmettere - se richiesto dal-
l’autorità giudiziaria - il conte-
nuto delle comunicazioni a pre-
scindere dalle tecnologie di ci-
fratura nelle conversazioni.
La commissione Trasporti e tlc
della Camera è andata anche ol-
tre le mere osservazioni, vinco-
lando il suo parere favorevole al
decreto del governo a delle con-
dizioni. I deputati hanno chiesto
di aggiungere una postilla che li-
sponsabilità per inadempimento
nel caso in cui la tecnologia al
momento disponibile non con-
senta tecnicamente di adempie-
re» alle intercettazioni.
In sostanza, prima di appro-
vare il provvedimento in via de-
finitiva in consiglio dei ministri,
il governo dovrà tenerne conto e
correggere il testo; in alternativa
potrà ignorare le condizioni ma
in questo caso dovrà motivare la
sua decisione per non rischiare
il rinvio in Parlamento.
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tratta della forma di controllo, rilan-
ciata con il Pnrr da cui però è stata pre-
sto esclusa dopo gli scontri dell’anno
scorso con il Governo, che punta a far
luce sull’attuazione delle politiche
pubbliche mentre i progetti sono in
corso, senza aspettarne la fine per cer-
care di capire che cosa è andato storto.
Come indicato nel programma di
attività stilato a inizio anno, il Collegio
presieduto da Massimiliano Minerva
dopo l’uscita dal Piano nazionale di
ripresa e resilienza ha deciso di con-
centrare le proprie attenzioni sugli al-
tri programmi di investimento più ri-
levanti per le loro dimensioni finan-
ziarie e per il carattere strategico degli
obiettivi. E sta cominciando a racco-
gliere storie di ritardi e inciampi an-
cora più gravi, come prevedibile
quando ci si allontana dai riflettori
che circondano il Pnrr.
Nel caso della banda larga per le
aree bianche i tempi dilatati sono fi-
gli di difetti di programmazione e di
una governance inefficace oltre che
dei rincari che hanno investito tutti
gli investimenti. Ora i magistrati
contabili chiedono al ministero delle
Imprese, attuatore del progetto, di
stringere i bulloni del controllo; ma
il calendario è impietoso.
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Le risorse
Sono quelle previste dalla nuova
misura per favorire i processi di
aggregazione delle imprese e per la
riqualificazione del personale
Riqualificazione del personale. I call center tra le aziende interessate
Incentivi alle Newco
per la riqualificazione
del personale
Decontribuzione
L’emendamento al Dl Ilva
guarda al riassetto Tim e al
salvataggio dei call center
Carmine Fotina
Claudio Tucci
Il governo mette in campo una nuova
misura (e incentivi ad hoc) per favo-
rire i processi di aggregazione delle
imprese e per la riqualificazione del
personale, con tutela dell’occupazio-
ne. Con un emendamento al decreto
ex Ilva approvato mercoledì in Sena-
to, e finanziato con circa 135 milioni,
si apre alla possibilità per le nuove
imprese nate da fusioni, cessioni,
conferimenti, acquisizioni di aziende
o rami di esse, se di organico di alme-
no mille lavoratori, di poter siglare, in
sede governativa, un accordo con i
sindacati. L’intesa delinea un proget-
to industriale e di politica attiva con
le azioni per superare le difficoltà del
settore, formare il personale (al nuo-
vo contesto lavorativo) e gestire i
processi di transizione occupaziona-
le. Questa possibilità vale in via speri-
mentale per quest’anno e per il 2025,
si inserisce nell’ambito del piano di
politiche attive previsto dal Pnrr, e
può contare su 14 milioni di euro per
il 2024, 46,4 milioni per il 2025, 49,2
milioni per il 2026.
Nel dettaglio, il progetto deve
prevedere la descrizione del piano
industriale della nuova impresa, il
numero di lavoratori coinvolti nel
processo di aggregazione, i lavora-
tori a cui applicare le politiche attive,
il numero di ore di formazione non
inferiore a 200 per ciascun addetto
a tempo pieno, e l’impegno del da-
tore di lavoro a tutelare il perimetro
occupazionale per almeno 48 mesi.
È possibile interrompere il rapporto
di impiego per giusta causa, giustifi-
cato motivo soggettivo, dimissioni
volontarie, accordi di incentivo al-
l’esodo. Fuori da questi casi, se li li-
cenzia, scatta una sanzione pari al
doppio dell’esonero contributivo
fruito (limitatamente ai lavoratori
oggetto della violazione).
Per i lavoratori da “skillare” (sui
profili professionali compatibili
con il piano industriale) è ricono-
sciuto all’impresa un esonero con-
tributivo pari al 100% per un perio-
do di 24 mesi entro un limite di im-
porto annuo pari a 3.500 euro per
addetto. L’esonero si prolunga per
ulteriori 12 mesi nel limite di im-
porto anno pari a 2mila euro. Resta
ferma l’aliquota di computo delle
prestazioni pensionistiche.
L’incentivo alle aggregazioni di
imprese, che è compatibile con al-
tre misure agevolative, ha valenza
generale, per tutti i settori, ma è
stato delineato in modo particolare
come strumento utile in alcune de-
licate partite in corso sulle teleco-
https://overday.info
ADOBESTOCK
municazioni. La norma infatti si
applica alle imprese di nuova costi-
tuzione e potrebbe ad esempio ave-
re le caratteristiche giuste per ac-
compagnare il riassetto societario
che nascerà dopo la separazione in
casa Tim di NetCco e ServiceCo, op-
pure per sostenere processi di rior-
ganizzazione nel comparto dei call
center. Non c’è, va detto, un’opera-
zione precisa che ha ispirato la mi-
sura, secondo i ministeri che l’han-
no proposta, ma in generale si ritie-
ne che possa adattarsi bene ad al-
cune esigenze del settore tlc, come
ha spiegato ieri il ministro delle Im-
prese e del made in Italy, Adolfo Ur-
so, nel question time alla Camera.
‘ L’agevolazione
triennale vale
per nuove imprese
con almeno mille
dipendenti
Per agevolare la transizione oc-
cupazionale, la norma prevede,
anche qui in via sperimentale, che
le nuove imprese costituite possa-
no avviare iniziative di politica at-
tiva a gestione diretta aziendale
finalizzata a ricollocare i lavorato-
ri, con il loro consenso, anche in
altri settori economici con un con-
tratto di lavoro almeno corrispon-
dente a quello in essere. I fabbiso-
gni occupazionali del territorio
potranno essere recuperati anche
avvalendosi dei servizi forniti dal-
le agenzie per il lavoro.
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aziende in crisi
Urso: sollecitata
Leonardo per
PiaggioAerospace
L’amministrazione straordi-
naria di PiaggioAerospace
sarà prorogata di un anno,
rispetto alla scadenza previ-
sta a maggio, in modo da
completare la cessione
dell’azienda. Lo ha detto il
ministro delle Imprese e del
Made in Italy, Adolfo Urso,
durante il question time alla
Camera. Urso ha poi fatto
riferimento a un possibile
ruolo di Leonardo per rileva-
re l’azienda. «Personalmen-
te ho sollecitato la gover-
nance a valutare questa
opportunità». Tuttavia, ha
aggiunto il ministro, «tale
decisione è rimessa alle
strategie e scelte dell’azien-
da, che essendo quotata in
borsa risponde alle regole
iz
del mercato».
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st
po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66 5

1° maggio
la scadenza
Primo Piano Il decreto legge sul Pnrr è ora all’esame
delle Commissioni alla Camera. Poi
Il rilancio con i fondi Ue dovrà passare al Senato ed essere
convertito in legge per il 1° maggio

Pnrr, servono 26 provvedimenti attuativi

Il decreto. Se ne incontrano uno ogni due articoli. Ma durante l’iter Le misure. Tra gli atti più attesi, quello sul Tavolo per i ritardi dei pagamenti
di conversione in legge alle Camere il numero potrebbe anche aumentare dei Comuni, il rilascio della patente a crediti e la nomina di tre commissari

Andrea Marini
ROMA L’attuazione del decreto Pnrr
Il nuovo decreto sul Pnrr, nato per I provvedimenti e le scadenze
accelerare l’attuazione delle opere
DPCM - Decreto del presidente
Art. 1, comma 3 Art. 1, comma 11 Art. 3, comma 6 Art. 5, comma 1 Art. 6, comma 1
previste dal piano, è stato approvato del consiglio dei ministri DPCM - Uno o più DM ECONOMIA DM AFFARI UE DPCM DPCM
dal consiglio dei Ministri lo scorso DM - Decreto ministeriale
26 febbraio. Presentato alla Camera MISURA MISURA MISURA MISURA MISURA
DECRETI - Del Ragioniere Individuazione progetti Aggiornamento Organizzazione e Nomina commissario Nomina commissario beni
il 2 marzo, è stato assegnato alla generale dello Stato
Commissione Bilancio e adesso ini- Pnc da definanziare cronoprogrammi Pnc funzionamento Comitato alloggi universitari confiscati alla criminalità
PROVVEDIMENTO - Del Direttore contro Frodi Ue organizzata
zierà l’iter parlamentare di conver- generale della Direzione generale
sione in legge. Conversione che an- per i sistemi informativi
automatizzati
drà votata definitivamente entro il 1°
maggio, pena la decadenza. Tutta- 20 01 01 01
via, in parallelo dovrà procedere an- APRILE MAGGIO SENZA APRILE APRILE
che l’attuazione del decreto, che 2024 2024 SCADENZA 2024 2024
Fonte: elaborazione Il Sole 24 Ore
prevede 26 provvedimenti da varare
(se ne incontrano uno ogni due arti-
coli) per rendere pienamente opera- Art. 7, comma 1 Art. 8, comma 20 Art. 14, comma 1 Art. 14, comma 5 Art. 15, comma 1 Art. 20, comma 6
tive le misure previste dal testo. Un DPCM DECRETI DM ISTRUZIONE DM ISTRUZIONE DM ISTRUZIONE DPCM
numero che peraltro potrebbe anche
salire durante l’iter di conversione, MISURA MISURA MISURA MISURA MISURA 3 MISURE
se, come succede di consueto, al te- Nomina commissario Sistemi di controllo Contenuti formazione Modello nazionale Modelli e modalità rilascio • Piattaforma gestione
sto verranno aggiunti altri articoli e/ contro sfruttamento dei programmi 2021-2027 continua di consiglio certificazione competenze deleghe ai servizi in rete
o commi con il loro corollario di altri lavoratori agricoli di orientamento erogati dalle PA
• Linee guida Sistema It-Wallet
provvedimenti attuativi. E un nu-
• Attuazione Sistema It-Wallet
mero che va ad aggiungersi ai 315
provvedimenti attuativi ancora da 01
varare riferiti a tutte le altre leggi già APRILE SENZA SENZA SENZA SENZA SENZA
approvate dal governo Meloni. 2024 SCADENZA SCADENZA SCADENZA SCADENZA SCADENZA
Ci sono norme del decreto Pnrr
già operative, come l’aumento (al
30% del valore dell’opera) del livello Art. 22, comma 1 Art. 44, comma 1 Art. 26, comma 1 Art. 28, comma 1 Art. 29, comma 1 Art. 29, comma 19
ordinario delle anticipazioni di cas-
DM GIUSTIZIA DM ECONOMIA PROVVEDIMENTO DM INFRASTRUTTURE DM LAVORO DM LAVORO
sa ai soggetti attuatori, oppure il
trasferimento di 150 milioni dalla MISURA MISURA MISURA MISURA MISURA MISURA
amministrazione straordinaria di Ulteriori categorie periti Nomina commissione Regole tecniche Codice Rimodulazione Ricerca violazioni tutele delle Modalità richiesta rilascio
Ilva spa all’amministrazione straor- presso il tribunale concorso reclutamento identificativo sulla base finanziamento degli condizioni di lavoro, salute e patente a crediti
dinaria di Acciaierie d’Italia spa per magistrati tributari delle impronte digitali interventi ferroviari sicurezza nei luoghi di lavoro, per qualificazione imprese
la continuità operativa degli im- ricompresi nella misura per ottenere il documento e autonomi
pianti. Altre misure, invece, avran- M3C1 del PNRR unico di regolarità contributiva
no bisogno del loro provvedimento 01
SENZA SENZA SENZA MAGGIO SENZA SENZA
SCADENZA SCADENZA SCADENZA 2024 SCADENZA SCADENZA
‘ Il numero va aggiunto
ai 315 provvedimenti
attuativi ancora da
varare delle altre leggi Art. 31, comma 11 Art. 32, comma 1 Art. 38, comma 17 Art. 40, comma 5 Art. 40, comma 8 Art. 44, comma 1
approvate dal governo DM LAVORO DM INTERNO DM IMPRESE DM DM ECONOMIA DM SALUTE - Uno o più

MISURA MISURA MISURA MISURA MISURA 2 MISURE

attuativo. Quello più urgente, previ- Misure per efficientare Disciplina attività supporto Attuazione credito Approvazione piano Tavolo tecnico verifica • Utilizzo dati personali
sto entro il 17 marzo, è il decreto del il personale ispettivo assistenza tecnica d'imposta Transizione 5.0 interventi contro i ritardi piani contro i ritardi dei relativi alla salute
ministro dell’Economia che riguar- del lavoro e vigilanza investimenti dei pagamenti dei ministeri pagamenti dei Comuni con • Interconnessione sistemi
da l’istituzione, presso il ministero del ministero dell’Intero più di 60 mila abitanti informativi individuali
stesso, del Tavolo tecnico per la ve- sulla salute
rifica dei Piani di intervento predi-
sposti dai comuni con più di 60mila
01 31 17
SENZA SENZA APRILE MARZO MARZO SENZA
abitanti contro i ritardi dei paga- SCADENZA SCADENZA 2024 2024 2024 SCADENZA
menti. Sempre in termini di ritardo
dei pagamenti, per il 31 marzo sono
attesi i decreti di quei ministeri che
presentano problematiche su que-
sto fronte. Decreti con il relativo
Piano di intervento.
Per il contrasto al lavoro som-
merso e la vigilanza in materia di
Il Recovery traina gli appalti 2023 L’avanzata degli appalti

salute e sicurezza sui luoghi di lavo-

ro, l’articolo 29 introduce il nuovo
sistema di qualificazione delle im-
In quattro mesi 117,5 miliardi Variazione percentuale CIG e Importo periodi gennaio-aprile 2023/
maggio-agosto 2023
ߡTIPOLOGIA
DI SERVIZIO
NUMERO UNITÀ
2023
IMPORTO
IN MLN DI EURO 2023
%ߡߡ

prese e dei lavoratori autonomi tra-
mite un meccanismo di patente a
crediti. Tuttavia, un successivo de-
creto del ministro del Lavoro dovrà
stabilire l’individuazione delle mo-
dalità di presentazione della richie-
sta di rilascio e i contenuti informa-
tivi della patente stessa.
C’è poi tutta una serie di nomine
di commissari straordinari, che
aspettano il loro decreto del Presi-
dente del Consiglio dei ministri (i fa-
mosi Dpcm), tutti con scadenza il
prossimo 1° aprile: quello per la rea-
lizzazione di nuovi posti letto desti-
nati agli studenti universitari; quello
per la realizzazione degli interventi
di recupero, rifunzionalizzazione e
valorizzazione di beni confiscati alla
criminalità organizzata; quello per
il superamento degli insediamenti
abusivi per combattere lo sfrutta-
mento dei lavoratori in agricoltura.
Altra misura attuativa fonda-
mentale, da varare per il 1° maggio,
riguarda il decreto del ministro
dell’Economia, di concerto con il
ministro per gli Affari Ue, Sud, coe-
sione e Pnrr, per adeguare alle ri-
duzioni e ai rifinanziamenti i cro-
noprogrammi procedurali conte-
nenti gli obiettivi iniziali, interme-
di e finali degli interventi del Pnc (il
Piano nazionale complementare
che integra e potenzia il Pnrr).
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Anac
Il Rapporto analizza
il secondo quadrimestre
dello scorso anno
Flavia Landolfi
ROMA
Un quadrimestre d’oro costellato
da una crescita impetuosa sia per il
numero dei Cig che per il valore del
business. Nel Rapporto quadrime-
strale sul mercato dei contratti
pubblici con cui Anac, guidato da
Giuseppe Busia, mette sotto i raggi
X il settore degli appalti - e che il
Sole24Ore ha visionato in antepri-
ma - c’è un numero che più di altri
salta agli occhi nella lunga fila di
dati che fotografano il settore dei
servizi, lavori e forniture. Ed è quel-
lo che segnala un vero e proprio
boom nel valore dei contratti sotto-
scritti tra maggio e agosto 2023:
ben 117,5 miliardi di euro (86,7 nei
settori ordinari e 30,8 in quelli spe-
ciali), una cifra che batte tutta la se-
rie storica precedente, anche il re-
cord di 108,7 miliardi raggiunti tra
maggio e agosto dell’anno prece-
dente, in pieno Pnrr. L’effetto del
Recovery continua quindi a soffiare
sulla vela degli appalti spingendo
ancora in avanti sia il numero che il
valore delle gare. E dunque per i
contratti superiori ai 40mila euro si
registrano numeri più importanti
rispetto al quadrimestre preceden-
te: per le forniture l’aumento regi-
strato è di circa +35,4% (forniture
che rappresentano circa il 34% dei
circa 117,6 miliardi complessivi), e
da un importante aumento dei ser-
vizi del +58,6% (che in questo qua-
drimestre rappresentano circa il
32% degli 117,6 miliardi complessi-
vi). Ottima anche la performance
sul fronte dei lavori: qui l’incre-
mento è del +44% con un giro d’af-
fari di quasi 40 miliardi di euro, il
34% dei 117,6 miliardi complessivi
ma che lasciano imbattuti i record
raggiunti nei quadrimestri maggio-
agosto 2022 e settembre-dicembre
2022 hanno fatto registrare, con
circa 51,6 miliardi e 46,0 miliardi di
‘ Aumentano ancora
valori e numeri
rispetto al periodo
precedente
dello stesso anno
importo, i valori più alti di sempre.
Ma il secondo quadrimestre del-
l’anno scorso registra un aumento
anche sul fronte del numero dei
contratti sottoscritti. Tutti i settori
incassano il segno più, sul podio i
servizi che chiudono con +58,6%
seguito dai lavori con +44% e infine
le forniture +35,4 per cento. Più
importanti i numeri dell’incre-
mento se paragonati con lo stesso
periodo dell’anno precedente: qui
si registra «un importante aumen-
to delle procedure nei settori delle
forniture e dei lavori che aumenta-
no rispettivamente del +53,1% e del
+30,8%, e un aumento più conte-
nuto nel settore dei servizi che si
incrementano del +9,5% - spiega
Anac -. A tale aumento del numero
di procedure corrisponde, a livello
di importo, un importante aumen-
to delle forniture e dei servizi che
crescono rispettivamente del
+30,4% e +50,8 per cento». Anac ri-
leva che l’avanzata sul fronte dei
servizi deriva «anche da importan-
ti appalti effettuati da comuni o
centrali di committenza nel settore
dei trasporti ferroviari o relativa-
mente a concessioni su servizi di
distribuzione e trasporto di gas
naturale o concessione su servizi e
gestioni impianti di termovaloriz-
GEN - APR MAG- AGO
Forniture 26.940 34.610
Lavori 18.594 28.343
Servizi 34.642 36.538
Totale 80.176 99.491 81.004,5 117.554,5 24,1
Fonte: Anac
zazione». Per i lavori il confronto
con lo stesso periodo del 2022 è ne-
gativo ma in realtà falsato da una
maxigara al Nord: la flessione ne-
gativa del -22,6% è «dipesa - spiega
Anac - dal fatto che nel quadrime-
stre dell’anno precedente (mag-
gio-agosto 2022) si era registrato
un rilevante bando di oltre 19 mi-
liardi di euro dalla stazione appal-
tante “Concessioni autostradali
lombarde spa” relativo alla con-
cessione per 63 anni della pede-
montana Brescia-Milano».
La banca dati dell’Anticorruzio-
ne ha poi fotografato le performan-
ce delle stazioni appaltanti. Qui i
campioni sono diversificati: per
numero di Cig svettano i Comuni
con 30.772 codici identificativi di
gara generati pari al 31% del totale
del periodo. Ma andando a guarda-
re il valore degli appalti sono le cen-
trali di committenza con quasi 30
milioni di euro di contratti siglati
che corrispondono al 25,6% della
torta totale. In seconda posizione ci
GEN - APR MAG- AGO CIG IMPORTO
29.696,1 40.212,7 28,5 35,4
27.694,6 39.887,2 52,4 44,0
23.613,9 37.454,6 5,5 58,6
45,1
sono sempre loro, i Comuni, con
poco più di 13 milioni di euro di affi-
damenti pari all’11% circa del totale.
Ce ne è anche per il tipo di affida-
mento contenuto nei bandi di gara.
Anac riferisce che per i settori ordi-
nari in termini di importo si è regi-
strato, rispetto all’anno precedente,
un incremento importante per le
procedure ristrette con un +134,3%
e un aumento anche per le proce-
dure negoziate sia previa sia senza
previa pubblicazione del bando che
aumentano rispettivamente del
+49,7% e del 45%. Mentre si ha una
leggera flessione delle procedure
aperte che diminuiscono del -7,4%.
Sul parametro della numerosità in-
vece i settori ordinari registrano un
aumento delle procedure senza
previa pubblicazione del bando che
crescono del +120% e a seguire le
procedure ristrette che aumentano
del +69,3%, mentre le procedure
negoziate previa pubblicazione del
bando diminuiscono del -22,7%
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6 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Primo Piano
La riforma del Fisco
Il Fisco dei bonus: 3mila
pagine nel testo unico
sulle agevolazioni
Delega. Mercoledì prossimo la presentazione delle nuove raccolte normative
Leo: «Buco enorme dal Superbonus, dal concordato più risorse per il 2025»
Marco Mobili
Gianni Trovati
ROMA
Possono essere giganteschi o ultra-
leggeri, generalizzati o microsettoria-
li, ma i bonus riconosciuti dal Fisco
italiano sono soprattutto tanti. E com-
plicano la vita a chi deve gestire quoti-
dianamente il sistema delle tasse ita-
liane, e anche a chi è chiamato a rifor-
marlo dovendo fare i conti con saldi di
finanza pubblica dal fiato cortissimo.
Mercoledì prossimo, in un evento
solennizzato dalla presenza della
premier Giorgia Meloni, del ministro
dell’Economia Giancarlo Giorgetti e
del suo vice Maurizio Leo, il Governo
metterà in consultazione i nuovi Te-
sti unici del Fisco, che riordineranno
per argomenti omogenei la normati-
va tributaria sparsa in una geografia
babelica intessuta in un’infinità di
provvedimenti e spesso ingestibile
per gli stessi addetti ai lavori. L’obiet-
tivo evidente è quello di semplificare
e rendere più trasparente l’utilizzo
quotidiano delle regole fiscali da par-
te di cittadini e imprese. Ma la mate-
ria resta magmatica, con picchi pro-
prio dalle parti dei bonus. Il Testo
unico sulle agevolazioni, ha anticipa-
to ieri Maurizio Leo, sarà di circa
3mila pagine: il doppio di quelle uti-
lizzate da Lev Tolstoj per raccontare
le vicende delle famiglie Bolkonskij e
Rostov nel monumentale Guerra e
Pace. «Una storia immensa, vasta
quanto la Russia stessa», avverte
l’edizione Rizzoli. Che però se la cava
in 1.468 pagine; note comprese.
Ma a preoccupare oggi il Governo
è soprattutto il peso finanziario dei
bonus, a partire dalla regina di tutte le
agevolazioni rappresentata dal 110%
con i suoi 150 miliardi di costo. Leo ieri
è intervenuto dagli artigiani della Cna
per confrontarsi sulle ricadute opera-
tive dei sette decreti legislativi già
portati in Gazzetta Ufficiale e sui
prossimi passi. La platea non è di
quelle ostili, e come spiegato dal pre-
sidente di Cna Dario Costantini punta
a un confronto nel merito sulla vita fi-
scale delle piccole aziende che sono
«il 98% delle imprese italiane». In
quest’ottica ci sono aspetti giudicati
molto positivamente, come l’enfasi
sull’approccio collaborativo o il rilan-
cio degli incentivi di Transizione 5.0,
e capitoli più critici, tra i quali proprio
«l’exit strategy sbagliata dal Superbo-
nus». E ci sono ulteriori terreni di
confronto possibile, ostacolati però
proprio dalle incognite sulle risorse.
Il viceministro all’Economia, regi-
sta della riforma fiscale, lo spiega
senza giri di parole quando risponde
alle tante sollecitazioni sollevate dai
tecnici della Cna. Una delle prime leve
è quella del concordato preventivo,
che intreccia «un momento partico-
lare perché i termini di adesione al 15
ottobre arrivano all’inizio della ses-
sione di bilancio, e se riusciamo ad
avviare l’aumento progressivo dei
redditi dichiarati recuperiamo risorse
da mettere nel 2025 al servizio di nuo-
ve riduzioni fiscali per venire incon-
tro al ceto medio».
Su questo dare-avere pesa però «il
buco enorme prodotto dal Superbo-
nus, che ha strascichi pesanti in ter-
mini di cassa sugli anni successivi»
gonfiando il fabbisogno e quindi il
debito pubblico proprio mentre le re-
gole fiscali comunitarie tornano in
campo per puntare tutto su una ridu-
zione a medio termine del passivo in
rapporto al Pil.
L’incognita saldi pesa su molte del-
le prossime mosse. La riforma della
tassazione del lavoro autonomo nella
direzione della vecchia Iri (mai entrata
in vigore) «è scritta nella delega ma
occorre una valutazione attenta sui
Maurizio Leo
Il viceministro all’Economia con delega
alle Finanze ha annunciato alla Cna
l’arrivo in Consiglio dei ministri della
riforma della riscossione, in prima
Riscossione. I bonus fiscali complicano la gestione del sistema delle tasse
costi», spiega Leo, e lo stesso accade
per l’ipotesi di riconoscere un premio
agli incrementi di reddito collegati al
concordato. Anche la riforma delle
sanzioni ha dovuto fare i conti con il
problema coperture, perché una re-
troattività sul terreno delle penalità
amministrative avrebbe dovuto tro-
vare 2,1 miliardi per sostituire le en-
trate già scritte nei tendenziali.
In ogni caso la riforma prosegue il
‘ Il nodo costi pesa
sulla riforma delle tasse
proprio cammino rapido verso il pros-
simo consiglio dei ministri, dove sono
sui redditi da lavoro attesi i decreti su riscossione, giochi
autonomo e sui premi Codice delle Dogane.
agli incrementi © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il codice delle tax expenditures
Tre sezioni per i bonus
Nelle 3mila pagine del nuovo
testo unico le agevolazioni
fiscali (sono 626 quelle erariali)
sono classificate in tre distinte
sezioni:
O quelle ancora efficaci che
incidono sulla vita dei cittadini,
su quella dei professionisti e
sulle attività produttive;
lettura e che prevede l’addio al ruolo, la
rateizzazione fino a 120 rate e l’addio
ai ruoli inesigibili dopo 5 anni, il testo
definitivo sulla revisione del gioco con
le gare per le nuove concessioni on line
adobestock
O le tax expenditures che hanno
esaurito i loro effetti e gli
obiettivi per le quali erano state
introdotte;
O le agevolazioni per le quali
non è più possibile chiedere
accesso ma che nel tempo
producono ancora conseguenze
per i contribuenti e per le casse
dello Stato.
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e l’avvio della gara per il Lotto e il nuovo
Codice delle dogane che poggerà tutto
sul regolamento comunitario tutto
improntato alla digitalizzazione degli
adempimenti doganali.
Contraddittorio,
dalle Entrate
istruzioni
sblocca controlli
Accertamento
Allineamento all’atto
di indirizzo di Leo
sul confronto preventivo
Marco Mobili
Giovanni Parente
ROMA
Istruzioni sblocca controlli alle
Entrate per risolvere l’impasse
sul contraddittorio preventivo
denunciata dai sindacati, che ri-
schiava di frenare l’emissione di
avvisi e atti di contestazione. Il
confronto tra Agenzia e diparti-
mento delle Finanze punta a indi-
care la rotta da seguire in attesa
che arrivi un quadro più stabile
sul restyling dell’obbligo di con-
traddittorio preventivo. Un lavo-
ro di coordinamento tra le prece-
denti istruzioni agli uffici fornite
con una direttiva interna datata
21 febbraio e il successivo atto di
indirizzo rivolto a tutti gli enti
impositori e firmato dal vicemi-
nistro all’Economia Maurizio Leo
e dal direttore del dipartimento
delle Finanze Giovanni Spalletta
(si veda «Il Sole 24 Ore» del 1°
marzo). Atto con cui a tutta l’am-
ministrazione finanziaria è stato
inviato un messaggio: sul con-
traddittorio preventivo nulla
cambierà fino al 30 aprile 2024,
data dalla quale verranno emessi
i nuovi atti in base alle modifiche
previste dal decreto delegato su
accertamento e concordato pre-
ventivo (Dlgs 13/2024). Ed è ra-
gionevole attendersi che le esclu-
sioni categoriche dall’obbligo ar-
riveranno con il Dm attuativo so-
lo dopo che il nuovo quadro delle
regole sarà pienamente operativo
(nonostante nelle scorse settima-
ne siano circolate bozze del prov-
vedimento anticipate su queste
‘ Dai sindacati
dei lavoratori
dell’Agenzia
la denucia del rischio
di stallo sui recuperi
colonne, che contavano fino a 27
tipologie di atti esclusi).
Un susseguirsi di istruzioni che
secondo quanto denunciato dal
sindacato Flp ha creato una sorta
di corto circuito, considerando
che - come sottolineato in una no-
ta - dopo la direttiva interna del 21
febbraio era ripreso «l’invio di ac-
certamenti, tenuto conto dei tan-
tissimi atti in scadenza e della so-
stanziale riduzione dei tempi per
raggiungere gli altissimi obiettivi
assegnati» mentre il successivo
atto di indirizzo «mette in serio
pericolo tutto il lavoro svolto, con
il rischio di dover ritirare tutte le
notifiche eseguite e con atti da ri-
fare completamente». Del resto il
problema della difficoltà di cen-
trare i target fissati dal nuovo Piao
(il piano integrato di attività e or-
ganizzazione) era stato sottoline-
ato da più sigle sindacali (Fp Cgil,
Uil Pa, Confsal Unsa e Flp), che
avevano messo in evidenza anche
a seguito dell’incontro con il vice-
ministro Leo come le nuove nor-
me sul contraddittorio «compri-
mano ancor di più i tempi di lavo-
razione per il raggiungimento de-
gli obiettivi».
Anche alla luce di queste solle-
citazioni Agenzia e dipartimento
hanno iniziato a cercare un alli-
neamento rispetto alle indica-
zioni dell’atto di indirizzo, con
una revisione della precedente
direttiva interna delle Entrate.
Anche perché il monito conclusi-
vo del’atto firmato da Leo e Spal-
letta è inequivocabile: «Gli Uffici
dell’Amministrazione finanzia-
iz
ria si atterranno ai contenuti del
.b
presente atto di indirizzo».
st
© RIPRODUZIONE RISERVATA
po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Primo Piano
Politica economica
Calderone: «Raddoppiano
i controlli sulla sicurezza»
Lavoro. Il ministro conferma il potenziamento in arrivo grazie alle 766 assunzioni del decreto Pnrr
tra Ispettorato nazionale e Arma dei carabinieri. «La patente a crediti sarà estesa oltre l’edilizia»
Giorgio Pogliotti
Con il personale ispettivo assunto
nel 2023, per quest’anno si prevede
un aumento del 40% dei controlli.
Inoltre il Dl Pnrr prevede in totale
766 assunzioni - di cui 716 all’Ispet-
torato nazionale del lavoro (Inl) e 50
all’Arma dei carabinieri -, raddop-
pia il contingente di ispettori tecnici
addetti ai controlli nei cantieri e in
prospettiva potrà raddoppiare il nu-
mero dei controlli.
A fare il punto sull’organico degli
ispettori e sui controlli è stato il mi-
nistro del Lavoro, Marina Calderone,
che ieri in audizione alla Commis-
sione parlamentare di inchiesta sulle
condizioni di lavoro in Italia si è sof-
fermato sulle novità del Dl n.19 sulle
“disposizioni urgenti per l’attuazio-
ne del Pnrr” del 2 marzo: «Abbiamo
prorogato fino alla fine del 2025 le
assunzioni presso l’Inl per 466 unità
e 250 nuove assunzioni di ispettori
tecnici - ha spiegato il ministro-. Ab-
biamo previsto la regionalizzazione
dei bandi per evitare che i vincitori
dei concorsi, non volendosi trasferi-
re in altre regioni possano rinuncia-
re all’assunzione. Poi abbiamo pre-
visto il potenziamento del nucleo dei
carabinieri presso l’Inl di 50 unità,
puntando sulle sinergie». Lo stesso
decreto ha sbloccato i ruoli degli
ispettori Inps e Inail, consentendo ai
due istituti di poter reclutare nuovi
ispettori: «Per effetto della nascita
dell’Inl e del progetto di accorpa-
mento del personale ispettivo, che
poi non è avvenuto - ha aggiunto il
ministro Calderone - erano stati
bloccati i reclutamenti del personale
ispettivo per Inps e Inail che hanno,
rispettivamente, 800 e 200 unità de-
dicate. Abbiamo bisogno della spe-
cializzazione e del know how del
personale dei due istituti».
Il ministro ha ricordato che nel-
l’edilizia nel 2023 attraverso ispezio-
ni mirate risultano irregolari il 76%
delle aziende ispezionate, nei cantie-
ri del superbonus il tasso di irregola-
rità tocca l’85%, del resto 35mila nuo-
ve imprese sono nate per effetto del
superbonus negli ultimi tre anni.
Il ministro Calderone ha rivendi-
cato l’introduzione della patente a
crediti nel nostro ordinamento dal
1° ottobre per imprese e lavoratori
autonomi: sul modello della paten-
te auto, vengono attribuiti 30 credi-
ti per operare nei cantieri mobili e
temporanei, decurtati per violazio-
ni fino alla sospensione per fatti
gravi, sotto i 15 punti non si può
operare, ma si possono recuperare
con corsi di formazione (la misura
non si applica alle imprese con cer-
tificazione Soa). «C’è un grande
problema di qualificazione delle
imprese», ha detto il ministro, che
a quei sindacati che lamentavano la
limitazione della misura alla sola
edilizia e la mancanza di un con-
fronto ha risposto: «Si parte dal-
l’edilizia, per le sue complessità, ma
l’obiettivo è farne uno strumento
generale, siamo disponibili a riflet-
tere sulle modalità per accompa-
Audizione.
Marina Calderone, ministro del Lavoro,
in audizione davanti alla Commissione
parlamentare di inchiesta sulle condizio-
ni di lavoro in Italia
‘ Nell’edilizia nel 2023
irregolarità nel 76%
delle ispezioni, si sale
all’85% nei cantieri
del superbonus
PICHETTO: riempimento al 45%
a fine marzo, livello elevato
«Attualmente il livello di riempimento
degli stoccaggi gas è a circa il 64% e
dovrebbe arrivare a fine marzo a circa
LAPRESSE
gnare l’entrata in vigore della nor-
ma. C’è spazio per lavorare e mi-
gliorare l’intervento».
Chiara Gribaudo (Pd), presiden-
te della Commissione d’inchiesta
alla Camera ha chiesto che il Ddl di
conversione venga attribuito alla
commissione Lavoro e non solo alla
Bilancio, e sulla patente a crediti ha
citato il rischio che «la decurtazio-
ne dei punti a seguito di eventi lesi-
vi, dovendo attendere i tempi lun-
ghi della giustizia italiana, possa
essere altamente inefficace a pre-
venire gli incidenti».
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45%, livello che può essere considerato
ancora molto elevato, quindi sarà più
facile raggiungere il riempimento di
stoccaggio in previsione dell’autunno
2024». L’ha detto ieri il ministro dell’Am-
Taxi, l’Antitrust allarga
il tiro: faro sui disservizi
anche a Firenze e Palermo
Concorrenza
Due nuove segnalazioni
con la raccomandazione
di aumentare le licenze
Flavia Landolfi
Vittorio Nuti
Allarga il tiro l’Autorità della concor-
renza e del mercato che da mesi ha
messo sotto osservazione il servizio
taxi nelle principali città italiane. Dopo
i richiami piovuti a novembre sui ta-
voli dei sindaci di Roma, Milano e Na-
poli, l’occhio dell’authority si allarga
anche a Firenze e Palermo raggiunte
ieri da due segnalazioni. “Assolte” in-
vece Bologna, Genova e Torino.
Sotto tiro finiscono «i gravi disser-
vizi riscontrati dall’utenza», da cor-
reggere subito con una serie di misu-
re quali l’adeguamento «del numero
delle licenze alla domanda», portan-
dolo «oltre il tetto del 20% fissato in
via straordinaria nel cosiddetto de-
creto Asset» con nuovi bandi. Gli ap-
punti dell’authority rilevano tra l’altro
una carenza nel monitoraggio delle
auto bianche in circolazione basato
sui dati delle cooperative.
C’è un poi un richiamo specifico al-
la necessità di garantire auto attrezza-
te per il trasporto di disabili gravi ma
anche la flessibilità dei turni, da po-
tenziare con il ricorso alle doppie gui-
de. Così per esempio a Firenze, citata
anche positivamente, «nei periodi di
maggior domanda i tassisti possono
svolgere i propri servizi con più flessi-
bilità e l’amministrazione comunale
può rilasciare licenze temporanee».
7
biente e della Sicurezza energetica,
Gilberto Pichetto Fratin, nel corso dell’au-
dizione in Commissione Attività produtti-
ve sulla situazione energetica del Paese
alla luce dei recenti sviluppi geopolitici.
Con toni diversi la replica dei Co-
muni non si fa attendere: per Roma e
Milano il nuovo richiamo è infatti
l’assist per confermare la pubblica-
zione, a breve, di nuovi bandi per li-
cenze taxi (rispettivamente 1.000 e
450 permessi), che dovrebbero dare
ossigeno al trasporto pubblico in cit-
tà. Da Napoli, il sindaco Gaetano
Manfredi snobba il pressing Antitrust
- «le nostre analisi non ci dicono che
sia necessario l’aumento delle licen-
ze» - e rinvia ogni decisione a dopo la
verifica della riorganizzazione delle
turnazioni, anche perché «a Napoli il
numero di taxi non è basso rispetto
alla domanda». Anche il sindaco di
Palermo Roberto Lagalla parla di un
tema «all’ordine del giorno
dell'agenda politica di questa ammi-
nistrazione» e non chiude la porta
agli aumenti delle 320 licenze rila-
sciate. L’iniziativa dell’autorità gui-
data da Roberto Rustichelli scatena
anche il fronte dei consumatori, in
prima linea nella battaglia per au-
mentare le auto bianche in circola-
zione. L’Adoc attacca «la lobby dei ta-
xi», e chiede ai Comuni più permessi
e al Governo il completamento del
riordino del settore sotto il segno del-
la liberalizzazione. L’Unc parla di
«fallimento annunciato» del Dl Asset,
una «falsa riforma» da superare pun-
tando su una «vera liberalizzazione».
Replicano duramente le sigle di
categoria. Fit Cisl, Ugl taxi, Federta-
xi Cisal, Uritaxi, per citarne alcune,
parlano di «interventi a orologeria»
in un «settore nel quale gli operato-
ri agiscono con tariffe amministra-
te, spesso ferme per anni e strana-
mente, tale rapidità non si utilizza
per colpire realtà quali banche, as-
sicurazioni, energia».
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8 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Primo Piano
Il fisco degli altri Paesi
Prima del voto Sunak taglia
le tasse a 27 milioni di inglesi
Gran Bretagna. L’ultima manovra presentata ieri dal governo conservatore che precede le elezioni
prevede una nuova riduzione dei contributi ai lavoratori per un totale di 900 sterline l’anno
Nicol Degli Innocenti
LONDRA
Ultima finanziaria prima delle elezio-
ni politiche, ultima chance per il par-
tito conservatore al potere da 14 anni
di recuperare consensi: missione dif-
ficile per il cancelliere dello Scacchie-
re Jeremy Hunt, che ieri ha presentato
un «budget per una crescita a lungo
termine». Hunt ha annunciato un’ul-
teriore riduzione dei contributi previ-
denziali dei lavoratori dal 10% all’8%,
che scatterà in aprile e costerà 10 mi-
liardi di sterline al Tesoro. Sommata
al taglio dal 12% all 10% entrato in vi-
gore in gennaio, la mossa farà rispar-
miare a 27 milioni di lavoratori 900
sterline in tasse ogni anno, ha detto.
Il cancelliere ha resistito alle ri-
chieste a gran voce di molti Tories che
volevano tagli alle imposte sui redditi
e ha optato ancora una volta per un
intervento sui contributi previden-
ziali, che non ha un impatto negativo
sull’inflazione. Resta da vedere però
il gesto sarà apprezzato dagli elettori,
dato che il primo taglio dei contributi
annunciato in novembre e costato 9
miliardi di sterline al Tesoro non ha
modificato i sondaggi, che da mesi
danno i Tories in netto svantaggio ri-
spetto all’opposizione laburista.
«L’importante è sottolineare il
messaggio che lavorare paga - ha det-
to ieri Baroness Vere, sottosegretario
al Tesoro, al Sole 24 Ore - I benefici si
sentiranno nei prossimi mesi».
Per far entrare 2,7 miliardi di sterli-
ne in cassa, il cancelliere ha annun-
Downing Street.
Il cancelliere dello Scacchiere Jeremy
Hunt con la celebre valigetta rossa
all’uscita dalla casa del primo ministro
ciato l’abolizione del “non-dom sta-
tus”, che permette a chi è residente
ma non domiciliato in Gran Bretagna
di non pagare le tasse sui redditi ge-
nerati all’estero. La scappatoia fiscale
è contestata da tempo dal partito la-
burista, che aveva promesso di abo-
‘ Promessi 3,4 miliardi di
investimenti per ridurre
le liste di attesa negli
ospedali pubblici con
l’intelligenza artificiale
lirla in caso di vittoria alle urne. Fa-
cendo lo sgambetto all’opposizione,
Hunt ha fatto sua la proposta e ha an-
nunciato che chi è residente in Gran
Bretagna da più di 4 anni dovrà paga-
re le tasse «come ogni cittadino».
Con un’altra mossa studiata per
raccogliere consensi tra gli elettori, il
cancelliere ha promesso 3,4 miliardi
di sterline di investimenti per il Servi-
zio sanitario nazionale (Nhs), in parti-
colare per un nuovo sistema informa-
tico che utilizzerà anche l’intelligenza
artificiale per ridurre sia gli oneri bu-
rocratici per i medici che le liste di at-
tesa per i pazienti. Questi investimenti
verranno finanziati in parte da nuove
tasse sulle sigarette elettroniche e da
un aumento delle imposte sul tabacco,
sui passeggeri che volano business e
sugli affitti brevi delle seconde case.
Hunt ha rivendicato il successo del
https://overpost.org
+6,3%
in Germania export + 6,3%
In Germania le esportazioni a gennaio
sono aumentate del 6,3% (le stime
erano del +1,5%) rispetto a dicembre
quando avevano già avuto un incre-
reuters
Governonelridurrel’inflazione,scesada
oltre l’11% all’attuale 4% e che, secondo i
calcoli ufficiali, entro pochi mesi calerà
sotto il 2%, la soglia programmata della
Banca d’Inghilterra. «Abbiamo svoltato
l’angolo sull’inflazione, presto svoltere-
mo anche sulla crescita», ha promesso.
La Gran Bretagna è ufficialmente
in recessione tecnica, dopo due tri-
mestri consecutivi di Pil negativo, ma
secondo le previsioni del Governo
l’economia crescerà dello 0,8% que-
st’anno e dell’1,9% nel 2025. Le stime
sono superiori a quelle della BoE di un
+0,25% quest’anno e +0,75% il prossi-
mo. L’opposizione non condivide
l’ottimismo di Hunt. «Nulla che il
cancelliere dica o faccia può rimedia-
re il vandalismo economico dei con-
servatori negli ultimi dieci anni», ha
detto il leader laburista Keir Starmer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mento del 3,6%. Positivo anche il dato
sulle importazioni salite del 3,6%.
Tuttavia il Kiel Institute ha tagliato le
stime di crescita del Pil tedesco nel
2024 allo 0,2% dal precedente 0,7%
Austria, meno imposte
e misure per le start up:
investimenti triplicati
I dati 2023
Quasi 1,4 miliardi dalle
aziende straniere assistite
dall’agenzia governativa
Record di investimenti esteri in
Austria, grazie a un business
climate favorevole che fa del fi-
sco uno dei punti di attrattività.
Secondo i dati di Austrian Busi-
ness Agency (ABA), l’ente go-
vernativo che ha il compito di
promuovere su scala interna-
zionale gli investimenti esteri e
il lavoro qualificato, le aziende
che si avvalgono della sua assi-
stenza nel 2023 hanno triplicato
gli investimenti nel Paese, saliti
a quasi 1,4 miliardi di euro dai
circa 490 del 2022.
A pesare favorevolmente, ol-
tre agli investimenti in ricerca e
sviluppo e all’attenzione alla
formazione e al reclutamento di
manodopera qualificata, è na-
turalmente il fisco, a cominciare
dalla riduzione della corporate
tax, già approvata nel 2022, che
da allora ha ridotto l’imposta
societaria di un punto percen-
tuale ogni anno, arrivando al
23% nel 2024.
A incidere potrà essere anche
il pacchetto di leggi recentemen-
te approvato dal Consiglio Na-
zionale, che mira soprattutto a
soddisfare le esigenze specifiche
delle startup. Fra tutte, la più in-
novativa è l’introduzione di una
nuova company form, chiamata
FlexCo. È una forma giuridica
https://overday.info
per la costituzione di un’azienda,
che permette un modello ibrido:
si rifà in parte alle norme delle
società a responsabilità limitata,
in parte a quelle delle spa. La
FlexCo offre tra l’altro alle azien-
de la possibilità di incentivare i
dipendenti attraverso quote di
partecipazione fino a un terzo
del capitale sociale.
«I risultati di ABA dimostrano
quanto sia importante persegui-
re una politica di localizzazione
attiva, promuovere la business
location a livello internazionale,
ma anche offrire alle aziende i
servizi di cui hanno bisogno -
sottolinea il ministro dell’Eco-
nomia e del Lavoro Martin Ko-
‘ Nel 2024 la corporate
tax scenderà al 23%,
introdotta una nuova
forma societaria ibrida
più flessibile
cher -. L’Austria è una scelta at-
traente per le aziende interna-
zionali, soprattutto per la Ricer-
ca & Sviluppo, nonché per le
startup e le scaleup innovative».
Nel 2023 il dipartimento In-
vest in Austria di ABA ha suppor-
tato 325 aziende internazionali;
23 sono italiane e confermano
l’Italia quale tradizionale secon-
do investitore in Austria, dopo la
Germania. Fra gli insediamenti
italiani, oltre al settore del com-
mercio all’ingrosso, spiccano
quello dei servizi consulenziali
alle aziende, quello dell’IT e
quello energetico-ambientale.
—R.Es.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Le iniziative del Sole
Una corretta gestione
dei risparmi antidoto
contro l’ansia finanziaria
Educazione finanziaria. Anche i giovani sono preoccupati di come
rapportarsi con il denaro. Scarsa la conoscenza dei concetti fondamentali
Antonio Criscione
R
isparmiare, che fatica! O
meglio: che paura! Da
qualche anno si parla di
“ansia finanziaria”, diffi-
denza nella gestione dei
propri soldi, in gran parte dovuta
alle scarse competenze in materia
finanziaria. La situazione è stata
messa in evidenza di recente dal 4°
Rapporto Assogestioni-Censis su
«Le competenze finanziarie delle
diverse generazioni di risparmiato-
ri», dal quale emerge che il 49,3%
dei risparmiatori dichiara che occu-
parsi di risparmio e investimenti gli
provoca ansia e preoccupazione.
Secondo la rilevazione dichiara di
avere questo stato d’animo rispetto
alla gestione dei risparmi il 50,7%
dei giovani, il 45,6% degli adulti ed
il 54,4% degli anziani. E si nota che
«è una condizione paradossale poi-
ché il risparmio tradizionalmente,
in contesti incerti, opera come un
fattore di rassicurazione delle per-
sone». Ma il peso della scarsa edu-
cazione finanziaria è evidente: co-
me segnala il rapporto, «tra i rispar-
miatori di età tra i 18 e i 34 anni, il
27% ha mostrato di non conoscere
gli effetti concreti dell’inflazione sui
redditi e il 37% non ha saputo ri-
spondere. In totale, il 64% dei giova-
ni è risultato impreparato». L’infla-
zione oltre ad essere un argomento
PER SALVARE IL PIANETA
ABBIAMO UN PIANO D.
Questo libro presenta casi di sostenibilità, dalle piccole start-up alle grandi aziende, ma soprattutto
racconta le storie di 45 donne che hanno deciso di dedicare il loro tempo e le loro risorse per
salvaguardare il pianeta. Le loro storie dimostrano che questa non è una battaglia che vinceremo
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importante, è anche uno dei temi
clou del momento. È difficile non
averne sentito parlare.
Certo rispetto a qualche anno fa
le scelte degli italiani sono più va-
riegate. Sempre secondo l’associa-
zione dei gestori, ammontano a 12
milioni gli italiani che sottoscrivo-
no fondi e il patrimonio del mercato
del risparmio gestito ammonta a
più di 2.300 miliardi di euro. Fabio
Galli, direttore generale di Assoge-
stioni, afferma: «La promozione di
una cultura dell’investimento
orientata al lungo periodo e fondata
su solide basi di conoscenza e con-
sapevolezza è un impegno che af-
fonda le radici nei valori del rispar-
mio gestito. Bisogna rendere con-
creto questo impegno con modalità
innovative, sviluppando un model-
lo centrato sui social media che of-
‘ È paradossale: in genere
risparmiare è un fattore
di rassicurazione. Due
under35 su tre non
conoscono l’inflazione
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frono lo strumento ideale per inte-
ragire con le generazioni dei futuri
risparmiatori».
Bisogna però stare attenti a cosa
si intende per educazione finanzia-
ria. Come spiega Ruggero Bertelli,
professore di economia degli inter-
mediari finanziari a Siena: «L’edu-
cazione finanziaria, interpretata
come “prendere lezioni di finanza”
non serve. Anzi fa passare il mes-
saggio che con qualche nozione
posso fare da solo. E questo è certa-
mente sbagliato». Quello che è im-
portante secondo Bertelli è “diffon-
dere cultura finanziaria”: «Questo
è un compito estremamente impor-
tante: principi di funzionamento
dell’economia, origine e ruolo del
risparmio, perché il risparmio deve
essere investito, come deve essere
investito, il ruolo delle assicurazio-
ni come atto di risparmio, la pianifi-
cazione finanziaria. Sono grandi te-
mi sui quali fare cultura. E poi, ci ri-
volgiamo ad un consulente finan-
ziario, perché abbiamo compreso
che è indispensabile».
L’educazione finanziaria, non
necessariamente rende esperti di
finanza, ma serve a far fare le do-
mande giuste alle persone giuste,
potendo valutare anche, al di là de-
gli strumenti proposti, la qualità dei
ragionamenti che stanno dietro
quelle proposte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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il Servizio Clienti del Sole 24 Ore
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educazione finanziaria
Martedì 12 marzo alle 15 torna “Incon-
tri con il risparmio”, digital round table
di Radio 24, condotta da Debora Ro-
sciani e Mauro Meazza. Sarà l’occasione
Il piano dell’opera
2 MARZO
ABC: CONCETTI DI BASE
Dal baratto alle app,
con Archimede apprendista
affarista e l’investi-test.
SABATO 9 MARZO
RISPARMIO E GESTIONE
Come badare ai propri
risparmi, seguendo anche
Zio Paperone, pioniere del
risparmio.
16 MARZO
SPESE E CONSUMI
I criteri ESG, la finanza sostenibile
e il ruolo determinante
dell’azionariato attivo.
23 MARZO
INVESTIMENTI E PIANIFICAZIONE
Perché investire, oltre i luoghi
comuni e coltivando sogni
«d’oro» come Zio Paperone.
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offerte.ilsole24ore.com/
donnecambiando
per fare il punto sui ruoli e sui percorsi
possibili per un’“educazione finanziaria
in cerca d’autore”. La visione è gratuita,
basta registrarsi sul sito di Radio24,
www.radio24.it, sezione Eventi.
L’intervista. Zio Paperone. Abbiamo dialogato
con il più ricco di Paperopoli (grazie a ChatGPT)
«Siate accorti ma anche
coraggiosi, il tempo è
il vostro migliore alleato»
Marco lo Conte
A bbiamo chiesto a ChatGPT
3.5 di rispondere ad alcune
domande relative ai temi
chiave dell’educazione finanziaria
“come se fosse” Zio Paperone
interpellato da uno dei suoi nipoti.
Le risposte qui riportate sono il
frutto delle informazioni che il
sistema di intelligenza artificiale
generativa ChatGPT ha raccolto.
Zio Paperone, perché è
importante investire i risparmi
sui mercati finanziari?
Ah, nipote! Investire è come far
lavorare le proprie risorse in
modo intelligente! Ma
attenzione: bisogna
essere informati: se
vai in spedizione in
Amazzonia ti serve
una mappa! Con
astuzia e un occhio
attento, puoi far
fruttare i tuoi
risparmi come
solo uno zio
Paperone sa fare!
Perché gli
italiani
risparmiano ma
non investono?
Gli italiani
fanno come quelli © DiSNEY
che nascondono le
monetine nei cuscini! Ma quando
si tratta di investire, molti si
fanno prendere dalla paura e
vedono rischi dappertutto, come
se fossero in mezzo a un campo
minato. Bisogna insegnare loro
che, con la giusta astuzia e
conoscenza, gli investimenti
possono far crescere i risparmi
come una pianta di pepite d’oro.
Devono solo imparare a navigare
le acque finanziarie con lo stesso
spirito di zio Paperone!
Gli scettici dicono che i costi
sono certi e i rendimenti incerti:
come rispondi?
Ah, nipote, capisco bene queste
preoccupazioni. Ma ricorda, ogni
tesoro ha la sua mappa e, con la
giusta guida, il percorso diventa
più chiaro! Sì, i costi possono
essere come gocce d’acqua nel
mare, ma con astuzia e
attenzione, si possono
minimizzare. Quanto ai
rendimenti incerti, beh, come
dico sempre, l’avventura è fatta di
rischi, ma anche di possibilità di
conquista! Con una buona dose di
prudenza e l’occhio attento si
possono superare le incertezze e
far crescere il proprio tesoro!
9
Perché è importante
considerare l’inflazione quando
si investe?
L’inflazione è il nemico silenzioso
del tesoro! Se lasci i tuoi risparmi
a riposare sotto il materasso
mentre l’inflazione avanza,
questi perderanno valore: è come
se le monete si sciogliessero sotto
il sole di Paperopoli! Investire
saggiamente è far lavorare il tuo
tesoro per te, cercando
rendimenti che possano tenere il
passo con l’inflazione o, meglio
ancora, batterla. Manterrai così il
tuo potere d’acquisto nel lungo
viaggio finanziario.
Quanto è importante la
diversificazione?
Questa è la chiave
dell’arte
dell’investimento!
Immagina di avere
monete d’oro, gioielli e
azioni in diverse
industrie. Se una
parte del tuo
patrimonio va
in sofferenza, le
altre potrebbero
farti guadagnare
abbastanza da
compensare le
perdite. È come
avere una vasta
collezione di
monete rarissime:
se alcune perdono valore, altre
potrebbero diventare vere
gemme nel tempo. La
diversificazione è la via maestra
per proteggere il tuo ricco
bottino e farlo crescere nel lungo
periodo.
Perchè è necessario
distinguere tra rendimenti
semplici e composti?
Ah, nipotino, i rendimenti
semplici sono come il modesto
incremento di un centesimo,
crescono linearmente con il
tempo. Ma quelli composti, ah,
quelli sono il vero tesoro! Si
accumulano guadagnando
interesse sugli interessi, come
una nevicata che si accumula
sulle pendici scoscese di una
montagna. Quindi, caro nipote, la
distinzione è chiara: i rendimenti
semplici sono come il suono di
una monetina, mentre i
rendimenti composti sono il
canto dolce delle mie papere che
moltiplicano il tesoro.
Quindi cosa mi consigli?
Scegli saggiamente, e ricorda che
il tempo è il tuo alleato quando si
tratta di guadagnare ricchezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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10 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66

Gasparri: mi dimetto da Cybere-
Politica alm, ma non è una resa
«Mi dimetto dalla presidenza non
operativa di Cyberealm, società che non
merita astiosi e immotivati attacchi. Non
è una resa». Così il senatore di Fi Mauri-
zio Gasparri in una lettera al presidente
del Senato Ignazio La Russa, chiudendo
il cerchio aperto da Report a novembre
scorso, quando la trasmissione Rai
aveva messo sotto i riflettori che
l’azzurro presiedeva dal 2021
una società di sicurezza informatica,
senza averlo mai rivelato agli uffici
di Palazzo Madama.

Fuori onda

IL CONGRESSO A BUCAREST
Meloni alle Forze dell’ordine: Politica 2.0
di Lina

Il Ppe guarda a destra,

Fratelli d’Italia pontieri
«Sul G7 clima preoccupante» Palmerini

con i Conservatori Ue
Il Ppe guarda a destra. La conferma arriva dal Con-
gresso che si sta svolgendo a Bucarest dove giovedì
verrà ufficializzata la scelta di voler confermare Ur-
sula von der Leyen alla guida della Commissione
Ue. Un passaggio che dopo i nuovi equilibri deter-
minati dalle elezioni europee dell’8-9 giugno per
realizzarsi avrà bisogno di un consenso ampio che
coinvolga anche partiti che oggi non fanno parte
dell’attuale maggioranza. Tra i principali indiziati
c’è Fratelli d’Italia. Il partito della premier attual-
mente fa parte del gruppo dei Conservatori ma
Giorgia Meloni ha un rapporto molto solido con Ur-
sula von der Leyen che nel corso dell’ultimo anno
si è ulteriormente rafforzato. La presidente della
Commissione ha avallato tutte le scelte della pre-
mier italiana sul fronte migranti, dall’accordo in
Tunisia sottoscritto dalla stessa Von der Leyen al
via libera all’intesa con l’Albania per la realizzazio-
ne di campi profughi fuori dalla Ue, che diventerà
uno dei punti del manifesto elettorale dello stesso
Ppe. Così come la frenata sui tempi per la transizio-
ne green su cui i Popolari già nel corso di questa le-
gislatura si sono posizionati assieme a Ecr e in alcu-
ni casi anche ai partiti di Identità e democrazia (do-
ve milita la Lega, Le Pen e Afd) che a oggi restano co-
munque fuori da qualunque ipotesi di allargamento
della maggioranza.
—B.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’EMENDAMENTO SUL PREMIERATO
Per il Colle maggioranza
assoluta dopo sei scrutini
In commissione Affari costituzionali procedono per tut-
to il giorno, tra le accuse reciproche, i primi voti sugli
emendamenti al Ddl Casellati che introduce l’elezione
diretta del premier. Ma tra i tanti emendamenti respinti,
uno a sorpresa, presentato da Italia Viva, riceve il parere
favorevole del governo e viene approvato: si richiede la
maggioranza assoluta per l’elezione del presidente della
Repubblica dopo il sesto scrutinio e non più dopo il ter-
zo, come previsto ora dall’articolo 83 della Costituzione.
Più tempo, insomma, per trovare una soluzione condi-
visa e possibilmente bipartisan. Ma il clima resta quello
della contrapposizione frontale. Al presidente melonia-
no Alberto Balboni che si dice «soddisfatto» per «il bel
dibattito, costruttivo» si contrappone il Pd che, assieme
al M5s e a Verdi/Sinistra, lamenta l’assenza di confron-
to: «Non abbiamo sentito dalla maggioranza un solo in-
tervento sulle prerogative del presidente della Repub-
blica». Il vicepresidente della commissione Dario Parri-
ni, in particolare, denuncia il respingimento di un
emendamento che dava a un terzo dei componenti di
una Camera la facoltà di impugnare una legge davanti
alla Consulta entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gaz-
zetta: «L’obiettivo è chiaramente quello di aumentare
i poteri del premier senza bilanciamenti di sorta». Tran-
chant la ministra Elisabetta Casellati: «2.600 emenda-
menti la dicono lunga sulla volontà di dialogo, e ricordo
che per arrivare a una definizione condivisa occorre una
proposta alternativa sulla quale poter discutere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La presidenza dell’aifa
Una donna in pole
per l’Agenzia del farmaco
Dopo le clamorose dimissioni di Giorgio Palù una don-
na è in pole position per assumere l’incarico di presi-
dente dell’Agenzia italiana del farmaco. E la conferma
potrebbe arrivare già domani in coincidenza con la festa
della donna quando il ministro della Salute Orazio
Schillaci potrebbe svelarne il nome che comunque po-
trebbe finire sul tavolo della Conferenza Stato Regioni
già oggi (la nomina è d’intesa con le Regioni). Si tratta
di un incarico di prestigio ma anche di peso visto che do-
po la riforma dell’Aifa entrata in vigore lo scorso 30 gen-
naio la figura del presidente - abolita quella del direttore
generale - ha compiti di gestione e indirizzo oltre a esse-
re l’organo e rappresentante legale dell'Agenzia. Tra i
nomi che circolano per la presidenza c’è quello della far-
macologa Annalisa Capuano, ma anche di Patrizia Po-
poli direttore Centro per la ricerca e la valutazione dei
farmaci dell’Iss. Si fa il nome anche di Paola Minghetti
docente dell’università di Milano. La nuova presidente
sarà affiancata dal direttore tecnico scientifico Pierluigi
Russo e quello amministrativo Giovanni Pavesi, appena
nominati. Così come sono stati già scelti i membri della
nuova Commissione scientifica ed economica del far-
maco che valuta anche la rimborsabilità dei medicinali.
A Palazzo Chigi. La premier: «No ai cattivi maestri, i ragazzi devono rispettare le regole»
Tra le proposte di Polizia, Carabinieri e Gdf il Daspo per i violenti. Insorgono gli studenti
Barbara Fiammeri
ROMA
Il principale timore è sulla gestione
dell’ordine pubblico in vista del G7
che si svolgerà in Puglia dal 13 al 15
giugno. Giorgia Meloni lo dice espli-
citamente durante l’incontro con i
rappresentanti delle Forze dell’ordi-
ne svoltosi ieri a Palazzo Chigi su
iniziativa della stessa presidente del
Consiglio. Una riunione che formal-
mente aveva al centro i rinnovi con-
trattuali e l’aumento degli organici
per i quali ci sono già a disposizione.
«Ci sono ancora alcuni aspetti pro-
cedurali da superare ma che presto
saranno risolti» è l’assicurazione
che arriva dalla premier accompa-
gnata al tavolo dal vice, Antonio
Tajani, dal sottosegretario Alfredo
Mantovano, dal titolare dell’Interno
Matteo Piantedosi e dal ministro
dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Quello che però a Meloni preme è
tornare a manifestare la vicinanza
dell’esecutivo alle Forze dell’ordine
oggetto di quella che la presidente
del Consiglio definisce una vera e
propria «campagna denigratoria».
Il riferimento è alle critiche alla Poli-
zia per le manganellate inferte a Pisa
agli studenti, molti dei quali mino-
renni, su cui era intervenuto anche
il Capo dello Stato che aveva definito
l’uso della forza con i ragazzi un
«fallimento» dello Stato. Meloni an-
cora una volta non fa nomi. Sul ban-
co degli imputati della premier fini-
scono i «cattivi maestri», che «istil-
lano nei più giovani l’idea che «ci so-
no regole che possono non essere
rispettate» come quella di «non co-
municare» una manifestazione:
«Così aumentano le difficoltà a pre-
scindere dall’età dei partecipanti».
In attesa dell’accertamento delle re-
sponsabilità la premier assolve dun-
que le Forze dell’ordine sottolinean-
do che «solo nel 3% dei casi si sono
riscontrate criticità, a dimostrazio-
Basilicata, passo indietro di Chiorazzo:
verso l’ok del M5S al dem Marrese
Prove di campo largo
Resta in pista anche il civico
Paternò, la scelta finale
dopo il voto in Abruzzo
Andrea Gagliardi
Emilia Patta
«Il dialogo è aperto, si sceglierà nei
prossimi giorni. Se ci sarà un altro no-
me sul tappeto oltre al mio stiamo
pronti a confrontarci, a patto però che
sia riconosciuto il nostro ruolo. Finora
questo nome non c’è. Se non ci sarà
unità la responsabilità non sarà né di
“Basilicata casa comune” né mia».
A Roma il tempo è a dir poco uggio-
so. E anche la voce di Angelo Chiorazzo,
leader delle Coop bianche lucane, fino
a qualche giorno fa candidato presi-
dente della Basilicata con l’appoggio
del Pd locale e dell’ex ministro della Sa-
lute Roberto Speranza, non è squillan-
te. In campagna elettorale già da di-
cembre con la sua lista “Basilicata casa
comune”, quando lo sentiamo al telefo-
no Chiorazzo è reduce da una difficile
riunione a Largo del Nazareno alla pre-
ne dell’ottima gestione dell’ordine
pubblico e della protezione dei siti
sensibili». Elly Schlein interpellata
sulle parole della presidente del
Consiglio respinge l’accusa di aver
denigrato gli agenti («non so a che si
riferisca») e sottolinea che «soste-
nere le forze non significa non criti-
care quando, come in alcuni casi, si
è fatto eccessivo ricorso alla forza».
La premier - a quanto riferiscono
i sindacati presenti ieri a Palazzo
Chigi - si dice pronta a valutare le
proposte presentate dai sindacati di
Polizia, Carabinieri e Guardia di Fi-
nanza in vista dei «prossimi decreti
sicurezza». Tra queste c’è l’obbligo
a una «distanza di sicurezza» e an-
che l’applicazione del «Daspo per i
manifestanti violenti». Un’ipotesi
che ha suscitato immediatamente la
reazione degli studenti («gli ultimi
episodi confermano che la violenza
non è di chi manifesta») anche per-
ché contrasta con il principio costi-
tuzionale del diritto a manifestare.
Dalla presidenza del Consiglio nes-
pe Conte. La disponibilità di Chiorazzo
a farsi da parte rimanendo all’interno
della coalizione alla fine c’è, ma a due
condizioni: che a sostituirlo sia una
personalità a lui gradita e che abbia un
ruolo di rilievo nella futura Giunta in
caso di vittoria. Quale ruolo ancora non
è chiaro, dal momento che di tutto il
pacchetto Chiorazzo vuole parlare con
la segretaria Elly Schlein in persona al
suo ritorno dal tour in Abruzzo, dove si
vota domenica. Ma nel Pd si fanno le
ipotesi della presidenza del Consiglio
regionale, della vicepresidenza o di un
assessorato forte come la Sanità.
Ma chi potrà essere il candidato non
sgradito a Chiorazzo che sfiderà il 21 e
22 aprile il governatore uscente Vito
Bardi, di Forza Italia, appena riconfer-
mato dal centrodestra? Alle possibili
soluzioni ha lavorato soprattutto l’ala
del Pd lucano che fa capo all’ex senato-
re Salvatore Margiotta, che si è trovato
a vivere negli ultimi giorni un curioso
scambio di ruolo politico con Speran-
za: lui, ex democristiano e riformista
doc, a perorare la causa dell’unità con
un M5s che ha molto peso nella regio-
ne (alle ultime politiche è stato il primo
partito con il 25%); Speranza, il bersa-
niano rientrato nel Pd con Schlein pro-
prio per lavorare all’asse privilegiato
con il M5s, a perorare la causa di Chio-
ANSA
L’
A Palazzo Chigi. suna conferma per ora. Ma un ina-
La premier Giorgia sprimento delle regole attuali è dato
Meloni durante per scontato. L’attenzione in vista
l’incontro con i del G7 è massima. La mobilitazione
sindacati di polizia
è crescente in tutti i principali Paesi
occidentali. Sabato scorso a Toronto
il primo ministro Justin Trudeau do-
po il bilaterale con Meloni è stato co-
stretto ad annullare un ricevimento
in onore della premier italiana pro-
prio per le manifestazioni pro-Gaza
davanti alla Galleria d’arte che ospi-
tava l’evento. «C’è un clima che non
mi piace e mi preoccupa, e di cui mi
sento responsabile perché parte di
questo clima dipende dal fatto che
c’è la necessità di attaccare la sotto-
‘ scritta e questo governo», è il ragio-
namento che ha esposto ai rappre-
I TIMORI sentanti delle Forze dell’ordine. La
La premier: premier personalizza lo scontro ag-
i toni di queste giungendo che i toni di queste ore le
ore ricordano ricordano «anni molto difficili per la
«anni molto nostra nazione». Non è chiaro se si
difficili per riferisca agli anni del terrorismo o a
la nostra quanto accadde a Genova nel 2001.
nazione» © RIPRODUZIONE RISERVATA
avrebbe per altro un effetto salva orgo-
‘ glio per il Pd, che potrebbe così com-
pensare il dato di fatto di aver cambia-
TRATTATIVA to candidato in corsa per accontentare
Chiorazzo gli alleati del M5s. Mentre Conte, di so-
vuole però lito non propenso ad appoggiare can-
didati del Pd preferendo i ”civici”, po-
vedere Schlein:
«Dialogo ma va trebbe comunque intestarsi il cambio.
L’alternativa più forte a Marrese resta
riconosciuto il
nostro ruolo» quella di Rocco Paternò, presidente
dell’ordine dei medici di Potenza, pri-
mo nome di Conte e almeno sulla carta
non sgradito a Chiorazzo (era nella sua
lista). E c’è anche chi fa il nome dell’ex
ministra degli Interni Luciana Lamor-
gese, anche se lei non sembra disponi-
bile. Così come si conferma non dispo-
nibile lo stesso Speranza.
Per ora la notizia resta il passo in-
dietro dell’imprenditore del terzo set-
tore e la riapertura del cantiere del
campo largo a pochi giorni dalla prova
del nove in Abruzzo: se lo sfidante Lu-
ciano D’Amico, ex rettore dell’Univer-
sità di Teramo, riuscirà con il suo cam-
po larghissimo (dal M5s alla renziana
Italia Viva) nell’impresa di strappare al
centrodestra la seconda regione di fila
dopo la Sardegna, il cerchio si chiuderà
velocemente anche in Basilicata.
Nelle prossime ore, intanto, tutti
pancia a terra per sostenere D’Ami-
co. A cominciare dall’evento conclu-
Il varco dei
Popolari Ue alla
premier e gli
spazi di Salvini
Abruzzo, in queste ore, è
certamente il primo dei
pensieri per la
maggioranza ma la prospettiva
strategica resta l’Europa e ieri è
successo qualcosa che presto
sarà la priorità della premier. Al
congresso dei Popolari europei,
che si è aperto a Bucarest, si è
infatti visto uno spostamento
delle posizioni verso destra
riscrivendo quei punti
maggiormente sotto attacco:
frenata sul green deal e
soprattutto i migranti. Si sta così
creando, nel Ppe, un ambiente
più accogliente e coerente per
partiti come quello di Meloni e,
anche la ricandidatura di Von
der Leyen alla Commissione Ue,
ne favorisce l’avvicinamento e –
chissà – un futuro ingresso.
Non è chiaro, però, chi stia
facendo più passi incontro
all’altro, se i Popolari
adeguandosi a un’agenda di
destra oppure Meloni che in
questo anno e mezzo ha dato
prova di “europeismo”, oltre che
di atlantismo. Così slogan sui
migranti come quello detto dal
presidente Ppe Weber - «chi
viene qui lo decide l’Europa con
gli Stati membri, non i
trafficanti» -accarezzano le
orecchie della premier che si
trova davanti a un varco appena
aperto. Dunque, basterà entrare
senza alcuna forzatura. Vuol
dire - allora - che nei Popolari è
cominciata un’operazione di
agganciamento verso destra e di
sganciamento dei Socialisti?
Ovviamente dipenderà
dall’esito delle europee ma
sembra che si stiano allestendo
“due forni” per dare al Ppe la
possibilità di essere l’arbitro
della futura maggioranza. E
magari imporre anche le new
entry come quella della premier,
che il Pse rifiuta.
«Non ci sono solo i
Socialisti. Poi, non essendo il
primo partito, non possono
decidere e dettare le regole»,
diceva ieri Tajani da Bucarest
evocando i due anni da
presidente del Parlamento
europeo (2017/2019) grazie
proprio a quell’alleanza tra
Popolari, Liberali e
Conservatori che auspica
possa tornare.
Per l’Italia questo vorrebbe
dire riunire due dei partiti di
maggioranza se non nello
stesso gruppo europeo
almeno nella stessa
maggioranza, diversamente
da com’è oggi. In effetti, se le
cose andassero secondo i piani
del ministro degli Esteri, si
consoliderebbe l’asse con FdI
mentre Salvini (che è nel
gruppo Ue con Marine Le Pen)
resterebbe fuori dai giochi a
Bruxelles e magari anche a
Roma. Nel senso che
continuerebbe nel suo gioco
tattico di fastidio al Governo.
Del resto, ieri, il suo
fedelissimo vice, Andrea
Crippa, ha ricordato che c’è
stato un momento in cui la
Lega ha occupato lo spazio
moderato (Governo Draghi)
ma poi i voti poi sono andati a
Meloni. Insomma, la spina nel
fianco destro della premier
resta. Prima e dopo le europee.
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«A breve ci sarà la nomina del nuovo presidente dell'Aifa senza tra gli altri del responsabile orga- razzo. Da ieri il nome in pole è quello sivo della campagna elettorale del
e di un organigramma puntuale e preciso, pronto ad af- nizzazione del Pd Igor Taruffi e del se- del presidente della provincia di Mate- Pd con Schlein e il governatore del-
frontare le sfide del pharma», ha confermato ieri il sot- gretario regionale Giovanni Lettieri: nel ra Piero Marrese, del Pd, meno sgradi- l’Emilia Romagna Stefano Bonacci- online
iz

tosegretario alla Salute Marcello Gemmato. menù il suo passo indietro per far posto to a Chiorazzo rispetto all’ex presiden- ni, assieme sul palco a Pescara con il «Politica 2.0
.b

—Marzio Bartoloni a una candidatura più condivisa, visto te del Consiglio regionale Piero Laco- candidato presidente. Economia & Società»
il veto posto dal leader del M5s Giusep- razza. La scelta di un politico dem di Lina Palmerini
st

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po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Politica
L’inchiesta di Perugia
Spiati anche altri politici
e imprenditori
Melillo: Striano non solo
Dossieraggio. Nuovi nominativi nel mirino. A Roma indagato Gravina
Il procuratore Dna: «C’è un mercato parallelo d’informazioni riservate»
Ivan Cimmarusti
Sara Monaci
I pm di Perugia stringono il cerchio su
ulteriori accessi abusivi alle banche
dati investigative in uso al luogote-
nente della Gdf Pasquale Striano, in
forze alla Direzione nazionale anti-
mafia e antiterrorismo. Agli atti del
procedimento non ci sarebbero solo
gli ottocento nominativi «spiati», ma
anche altri, tra politici, imprenditori,
sportivi e vip, su cui si stavano racco-
gliendo informazioni riservate.
Il fascicolo coordinato dal procu-
ratore capo Raffaele Cantone rischia
di far esplodere quello che il capo del-
l’Antimafia ha definito ieri alla com-
missione parlamentare «un mercato
parallelo di informazioni riservate».
I magistrati perugini stanno pas-
sando al setaccio i tabulati degli ac-
cessi alle banche dati, facendo emer-
gere un reticolo di ricerche che po-
trebbe riservare nuove sorprese. A
partire dal coinvolgimento come vit-
time di numerosi altri personaggi.
Ad oggi sembra essere escluso che
l’obiettivo fosse la creazione di «dos-
sier». Si tratterebbe esclusivamente
d’informazioni fatte trapelare ad alcu-
ni giornalisti indagati (tra i quali Gio-
vanni Tizian, Nello Trocchia e Stefano
Vergine del quotidiano Domani) an-
che se il centro-destra resta compatto
nel sospettare l’esistenza di una «re-
gia» dietro la diffusione delle informa-
zioni riservate. Si tratta, in particolare,
di materiale estrapolato dalle banche
dati Siva2 (antiriciclaggio), Sid (prece-
denti di polizia), Sidda-Sidna (indagini
preliminari e processi), Serpico (Ana-
grafe tributaria), InfoCamere (impre-
se) ed Etna (numeri telefonici).
Tuttavia, anche se gli inquirenti
hanno finora usato cautela nel parlare
esplicitamente di «dossieraggio», ieri
il procuratore nazionale antimafia
Giovanni Melillo, durante l’audizione
‘ Melillo: «Le condotte
attribuite al sottufficiale
della Gdf difficilmente
compatibili con la logica
della scelta individuale»
‘ Il presidente della Figc,
interrogato ieri,
è accusato
di appropriazione
indebita e riciclaggio
in Commissione parlamentare, ha
usato un linguaggio più esplicito:
parla, in sostanza, di un «sistema» più
ampio, che non riguarderebbe solo il
suo ufficio, e che non può prendere
forma dalla sola iniziativa individuale
di un finanziere. E chiosa: «Siamo
stati al centro di un attacco determi-
nato dalla rottura del patto di fedeltà
che deve legare ogni pubblico ufficia-
le verso chi presta servizio, agevolato
da un deficit strutturale del meccani-
smo di prevenzione e controllo».
Il procuratore capo antimafia ha
spiegato il suo pensiero in alcuni pas-
saggi. Prima mette in luce un presunto
«sistema». «Difficilmente il sottote-
nente Striano può aver fatto tutto da so-
lo. Ne parlo con cognizione di causa, an-
che perché io sono stato oggetto di dos-
sieraggio abusivo, visto che un fascicolo
su di me fu trovato nell’archivio di Pio
Pompa negli uffici che furono del Sismi.
Le condotte attribuite a Striano - sotto-
linea il procuratore della Dna - mi paio-
no difficilmente compatibili con la logi-
ca della deviazione individuale».
Poi precisa la sua sensazione sulle
dimensioni del fenomeno: «Molti di
quei dati non erano esfiltrati dalla no-
stra banca dati ma da altre banche da-
ti. Il mio non è un ufficio colabrodo, i
sistemi infrastrutturali sono assicu-
rati dal ministero della Giustizia. Nel-
Audizioni di oggi
Saranno ascoltati oggi al Copasir,
come da loro stessi richiesto, il
procuratore nazionale antimafia e
antiterrorismo, Giovanni Melillo e il
Giovanni Melillo. Il procuratore nazionale antimafia ascoltato ieri in Commissione
Le accuse
1 2
Gli abusi
Pre-investigazioni
“fabbricate” alla Dna
Nei confronti del pubblico
ministero della Dna Antonio
Laudati sono ipotizzati
quattro accessi abusivi alle
banche dati. Nei suoi
confronti si ipotizza che abbia
innescato due dossier pre-
investigativi: uno contro il
presidente della Figc Gravina
ed uno per una speculazione
edilizia vicino Roma
procuratore capo di Perugia, Raffa-
ele Cantone, in relazione all’inchie-
sta sui presunti dossieraggi con
materiale investigativo riservato
contro politici e vip
imagoeconomica
gli accessi
Le ricerche illecite
nelle banche dati
Il luogotenente della
Guardia di finanza Pasquale
Striano avrebbe piegato
la sua funzione, facendo
ricerche in banche dati
riservate. Secondo le
accuse, avrebbe fornito
materiale riservato - sos
e materiale legato alle
indagini preliminari - ad
alcuni giornalisti
11
la nostra banca dati, ben lontana dal-
l’essere un mostro nero, si ritrova un
ridotto numero delle Sos (segnalazio-
ni di operazioni sospette), generate
nel sistema finanziario e trasmesse
dall’Unità di informazione finanzia-
ria. Vi è una condizione generale della
quale bisogna occuparsi. Non puntia-
mo il dito contro la Dna».
Melillo inoltre descrive l’obiettivo
del presunto dossieraggio: «Dal pun-
to di vista politico c’è quasi una con-
vergenza di tutti gli accessi verso una
determinata area politica che era
quella che andava formando l’attuale
maggioranza e il governo».
L’ipotesi sul tavolo, dunque, è che
Striano potesse contare su altri uffi-
ciali di polizia giudiziaria che lo aiuta-
vano nelle ricerche. Negli atti finora
notificati alle parti, infatti, compaio-
no i nomi di almeno un altro paio di fi-
nanzieri già finiti sotto inchiesta.
Infine, pone il tema della sicurezza
«di impianti digitali non meno im-
portanti delle Sos, utilizzati per i co-
siddetti dossieraggi». E aggiunge:
«La gravità dei fatti in corso è estre-
ma. Bisogna sottolineare la comples-
sità estrema della corretta e rigorosa
gestione delle banche dati».
Intanto ieri la Procura di Roma ha
iscritto nel registro degli indagati Ga-
briele Gravina, contestualmente all’in-
terrogatorio a cui lui stesso aveva chie-
sto di sottoporsi. L’accusa di appro-
priazione indebita e riciclaggio piom-
ba sull’attuale presidente della Figc per
fatti di quando era presidente della Le-
ga Pro. Alla base dell’ipotesi di reato c’è
un dossier “fabbricato” nelle stanze
della Direzione nazionale antimafia
dal pm Antonio Laudati e da Emanuele
Floridi (molto vicino al presidente del-
la Lazio Lotito), ma che si starebbe ri-
velando credibile nel contenuto. In
ballo ci sono i diritti Tv per il campio-
nato 2018 della Lega Pro. Una assegna-
zione – è l’ipotesi da verificare – fatta
dietro un corrispettivo di circa 250mila
euro. Per celare la movimentazione del
denaro, utilizzato come caparra per
l’acquisto di un appartamento a Mila-
no, avrebbe organizzato una falsa
compravendita di libri antichi.
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12
Economia e politica internazionale
Gaza, corsa contro il tempo
per arrivare a un cessate il fuoco
La guerra in Israele
Domenica inizia il Ramadan,
senza un’intesa peggiorerà
la grave crisi umanitaria
Il ministro inglese Cameron:
«La pazienza verso Israele
si sta esaurendo»
Roberto Bongiorni
È una corsa, disperata, contro il tem-
po. Mancano soltanto tre giorni al 10
di marzo, quando inizierà il Rama-
dan, il mese sacro di digiuno per i
musulmani di tutto il mondo. Se non
sarà raggiunta un’intesa tra le autori-
tà israeliane e il movimento islamico
Hamas, sarà poi molto difficile fina-
lizzare quell’accordo di cessate il fuo-
co indispensabile per alleviare la gra-
vissima crisi umanitaria in cui versa-
no oltre due milioni di palestinesi
nella Striscia di Gaza.
Il Ramadan è un periodo molto de-
licato. Ogni evento, che sia per errore
o intenzionale, ogni strage di civili, si
amplificherebbe. Ogni scintilla può
dar fuoco alle polveri, scatenando una
guerra aperta su altri fronti già caldi.
Come in Libano, dove il conflitto “con-
tenuto” tra Israele ed Hezbollah si tra-
Camion fermi, senza aiuti si muore di fame
La crisi umanitaria
Aumentano le pressioni
internazionali per riaprire
il valico egiziano di Rafah
Che arrivino attraverso i valichi ter-
restri, dal cielo o dal mare. Purché
arrivino, e di più. Perché a Gaza si
muore anche di fame.
In attesa di un accordo – che tarda
ad arrivare - tra Israele ed Hamas,
volto ad un cessate il fuoco in cambio
del rilascio degli ostaggi israeliani, la
Comunità internazionale sta eserci-
EPA
scina da mesi, o nel Mar Rosso, dove la
tensione è sempre più alta. Il fatto che
ieri gli Houthi abbiano colpito con un
missile una nave commerciale greca,
la True confidence (la nave è alla deri-
va) , uccidendo nell’attacco anche due
marinai (altri sei sarebbero feriti e tre
dispersi), rappresenta l’ennesimo
campanello di allarme di una situazio-
ne che sta sfuggendo di mano.
Dato tante volte per imminente,
l’accordo volto al rilascio degli ostaggi
israeliani, in cambio di un prolungato
cessate il fuoco a Gaza, sta vivendo una
fase di stallo. Tre giorni di colloqui al
Cairo tra Hamas e i mediatori interna-
zionali non hanno prodotto progressi,
hanno riferito funzionari palestinesi.
La svolta non è arrivata, hanno preci-
sato fonti egiziane. D’altronde il rifiuto
di Israele di inviare una delegazione al
Cairo ha lasciato poche speranze.
Il Governo israeliano ha rimprove-
rato ad Hamas di non consegnare la li-
sta sugli ostaggi ancora in vita. In un
altra lista, quella dei prigionieri pale-
stinesi detenuti in Israele che Hamas
chiede in cambio del rilascio degli
ostaggi israeliani, vi sarebbero alcuni
nomi illustri, tra cui spicca il nome di
Marwan Barghouti, il leader palesti-
nese più carismatico condannato a
cinque ergastoli. Si tratterebbe, secon-
do quanto riferisce il sito Rai al-Youm,
di una proposta non negoziabile.
Preoccupati per la situazione di
stallo, i mediatori internazionali, ca-
peggiati dagli Stati Uniti, avrebbero
tando grandi pressioni sulle autorità
israeliane affinché siano presi prov-
vedimenti immediati per aumentare
gli aiuti destinati alla popolazione
stremata della Striscia di Gaza. La
crisi umanitaria è drammatica. Ogni
giorno arrivano notizie di civili morti
di stenti ed in alcuni casi anche di fa-
me. Lunedì l’Onu ha dichiarato che
almeno 10 bambini sono morti nel
Nord di Gaza a causa di disidratazio-
ne e malnutrizione.
Eppure sono già diversi giorni che
una lunghissima fila di camion cari-
chi di aiuti – 1.500 mezzi – è ferma al
valico egiziano di Rafah in attesa di
avere il permesso per entrare a Gaza.
L’intenzione ora è di far arrivare
gli aiuti con più missioni aeree, e for-
Guerra.
Una foto dall’alto
della nave mer-
cantile greca
colpita ieri da un
missile dei ribelli
houthi. A sinistra,
un palestinese a
Gaza con la
lampada che
illumina il suo
bambino nelle
sere di preghiera
prima del Rama-
dan. A destra, il
cartello di un
manifestante
davanti alla Casa
Bianca
caldeggiato una breve tregua di pochi
giorni. Un piccolo passo avanti che po-
trebbe rendere meno difficile il rag-
giungimento di un accordo più lungo.
Se non fosse raggiunto, Israele po-
trebbe sferrare un’offensiva verso la
città meridionale di Rafah, al confine
con l’Egitto, dove si sono rifugiati al-
meno un milione di civili. Uno scena-
rio che provocherebbe inevitabilmen-
te un drastico aumento delle vittime
palestinesi, ormai sopra i 30mila morti
dopo soli cinque mesi di guerra.
L’esercito israeliano continua ad
evidenziare i progressi sul campo. Ie-
ri ha reso noto di aver catturato a
Khan Yunis 250 agenti di Hamas e
della Jihad islamica palestinese, alcu-
ni dei quali avrebbero partecipato al
massacro del 7 ottobre.
Dopo aver mostrato nelle scorse
settimane segni di insofferenza nei
confronti dell’operazione militare
israeliana a Gaza, anche il secondo al-
‘ L’esercito israeliano
annuncia la cattura
di 250 agenti di Hamas
e della Jihad islamica
a Khan Yunis
‘ Autorizzata vicino a
Betlemme la costruzione
di 3.500 nuovi alloggi
per i coloni in violazione
delle leggi internazionali
se anche dal mare (dal 2007 Gaza è
sotto un embargo totale). Il presiden-
te americano Joe Biden non vuole che
si ripeta la strage avvenuta sette gior-
ni fa, quando migliaia di palestinesi
affamati hanno preso d’assalto un
convoglio di camion carichi di aiuti.
Oltre 100 persone hanno perso la vita
schiacciate nella calca e dai camion,
o uccise da colpi di arma da fuoco
sparati dalle forze israeliane. Dopo il
lancio di aiuti dal cielo avvenuto sa-
‘ Da giorni oltre 1.500
mezzi sono in coda,
in attesa del permesso
per poter entrare
nella Striscia di Gaza
Luiss, dialogo sull’Ue con il
ministro francese Barrot
«Un dialogo sul futuro dell’Europa»
con il ministro francese delegato per
le Politiche europee, Jean-Noël Barrot
REUTERS
REUTERS
leato più importante ed influente, il
Regno Unito, per bocca del suo mini-
stro degli Esteri, David Cameron ha
lanciato un duro monito: «La pazienza
verso Israele si sta esaurendo», ha det-
to al ministro israeliano Benny Gantz
arrivato a Londra da Washington.
Le relazioni tra Stati Uniti ed Israele
sono ai minimi storici. A gettare benzi-
na sul fuoco è arrivata la notizia del-
l’approvazione ufficiale da parte della
Commissione israeliana per la proget-
tazione della costruzione di 3.500
nuovi alloggi nel grande insediamento
di Maaleh Adumim (fra Gerusalemme
e Gerico), nel villaggio di Keidar e ad
Efrat, presso Betlemme. Si tratta dei
progetti annunciati una settimana fa
in seguito ad un attentato palestinese.
Il ministro della Finanze, l’oltranzi-
sta Bezalel Smotrich, ha voluto sottoli-
neare su X l’inarrestabile processo di
colonizzazione in Cisgiordania:«Que-
st’anno abbiamo autorizzato 18.515 al-
loggi». Ha poi aggiunto: «I nostri ne-
mici vogliono indebolirci, e noi conti-
nuiamo a costruire e a rafforzarci».
Una linea politica diametralmente
opposta a quella caldeggiata dalla Casa
Bianca. È l’ennesimo schiaffo al presi-
dente Biden. È l’ennesima violazione
della legge internazionale che renderà
impossibile la realizzazione di quello
Stato palestinese sovrano che, secon-
do la Road Map, avrebbe dovuto sor-
gere su un territorio, la Cisgiordania,
ormai ridotto a macchie di leopardo.
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bato, ieri gli Stati Uniti, insieme alla
Giordania, hanno eseguito un’altra
operazione per paracadutare razioni
di cibo su Gaza. Anche altri Paesi e or-
ganizzazioni sono intenzionati a se-
guire l’esempio americano. L’Unione
europea ha reso noto che sta studian-
do due opzioni; paracadutare aiuti
sulla Striscia oppure creare un “corri-
doio” attraverso Cipro.
La riapertura del valico di Rafah
resta tuttavia indispensabile. Martedì
sono state paracadutate su Gaza 38
mila razioni-pasto. Una goccia in
mezzo al mare. A non aver cibo suffi-
ciente sarebbero più di due milioni di
persone. A soffrire la fame estrema
sarebbe una famiglia su quattro.
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
(foto) si svolgerà oggi a partire dalle
ore 15 nell’Aula Magna del Campus
dell’Università Luiss a Roma, assie-
me a Luigi Gubitosi, Paola Severino,
Marc Lazar e Raffaele Marchetti
Odessa, un missile russo
esplode a 150 metri dal
corteo di auto di Zelensky
La guerra in Ucraina
L’attacco è avvenuto poco
prima del vertice con il
premier greco Mitstotakis
Una «forte esplosione» è stata av-
vertita ieri nelle vicinanze del por-
to di Odessa, in Ucraina, nel gior-
no della visita del premier greco
Kyriakos Mitsotakis al presidente
ucraino Volodymyr Zelensky. Lo
stesso Mitsotakis ha dichiarato
che la deflagrazione è avvenuta
mentre le delegazioni dei due Pae-
si rientravano nelle rispettive au-
to, a 150 metri di distanza. Zelen-
sky ha dichiarato che si sono regi-
strate vittime e feriti, senza fornire
il bilancio esatto di un attacco at-
tributo alle forze dell’esercito rus-
so. «Abbiamo sentito e visto que-
sto attacco oggi (a Odessa, ndr).
Vedete con chi abbiamo a che fare
- ha dichiarato - A loro non impor-
ta dove colpire. So che ci sono state
delle vittime. Non conosco i detta-
gli, ma so che ci sono morti e feri-
ti». Un portavoce della marina
ucraina ha successivamente rife-
rito alla Ukrainska Pravda, una te-
stata locale, che si sarebbero regi-
strate cinque vittime.
Il ministero della Difesa russo ha
affermato che il bombardamento
missilistico era diretto contro un
hangar portuale militare adibito al-
la costruzione di droni. «L’obiettivo
è stato raggiunto, il bersaglio è stato
centrato» avrebbe dichiarato il mi-
nistero della Difesa, in un comuni-
cato riportato dall’agenzia Reuters.
Un ufficiale della marina ucraina ha
riferito alla stessa agenzia che la
Russia ha lanciato 880 attacchi via
drone e 170 missili sull’infrastrut-
tura portuale, in un’escalation che
si è acuita con l’uscita di Mosca dal-
l’intesa Onu per il trasporto di gra-
no ucraino lungo il Mar Nero.
Kiev ha fatto, a sua volta, un am-
pio ricorso ai droni per bersagliare
sia imbarcazioni russe, sia obiettivi
dislocati sui vari fronti del conflitto
con il Cremlino. Funzionari di Mo-
sca hanno dichiarato che due di-
spositivi hanno attaccato e colpito
un serbatoio di carburante in una
delle più grandi acciaierie russe,
L’espansione della Nato in Europa
e il confine con la Russia
MEMBRI FONDATORI (1949)
1950 - 1996
1997 - 2022
2023
2024
SVEZIA
VECCHIO CONFINE
CON LA RUSSIA
NUOVO CONFINE (DOPO
L’ALLARGAMENTO
A NORD)
Fonte: Nato
l’allargamento a nord
La Svezia è nella Nato: firmata
in Ungheria la legge di ratifica
Con la firma del nuovo presiden-
te ungherese, Tamás Sulyok,
della legge che ratifica l’ingresso
della Svezia nella Nato, è caduto
anche l’ultimo ostacolo all’in-
gresso nell’Alleanza del 32esimo
Paese, che verrà ora formalmen-
te invitato dal segretario genera-
nella regione di Kursk. Il governa-
tore locale, Roman Starovoytm, ha
imputato a Kiev la regia dell’assal-
to, precisando poi che non si sono
registrati vittime o feriti. «Oggi
l’Ucraina ha effettuato un altro at-
tacco nella regione di Kursk», ha
dichiarato Starovoyt in un video
pubblicato sulla applicazione Tele-
gram. L’impianto di estrazione e
lavorazione Mikhailovsky si trova
a circa 90 chilometri dal confine
con l’Ucraina. La società che lo con-
trolla è di proprietà dell’oligarca
russo Alisher Usmanov e rientra
nel mirino delle sanzioni varate
contro il Cremlino.
Proprio la stretta economica
contro Mosca potrebbe finanziare -
indirettamente - la fase di ricostru-
zione dell’Ucraina, nella forma di
garanzia rispetto ai rimborsi attesi
dalla Russia. Londra, a quanto ri-
portano i media britannici, è pronta
a prestare all’Ucraina tutti i beni
della banca centrale di Mosca oggi
“congelati” nel Regno Unito. Il pre-
‘ Kiev colpisce una delle
più grandi acciaierie
di Mosca. Londra darà
all’Ucraina gli asset
russi congelati
supposto, ha spiegato il ministro
degli Esteri David Cameron, è che la
Russia sarà costretta a risarcire le
riparazioni all’Ucraina alla fine del-
la guerra: in questa ottica, gli asset
verrebbero utilizzati come garanzia
in vista del saldo a carico di Mosca.
Il piano britannico si spinge ol-
tre la linea, più prudente, discussa
nell’Unione europea. Bruxelles
ipotizza di assegnare all’Ucraina
“solo” i profitti eccezionali genera-
ti degli asset della banca centrale
russa oggi nelle mani dell’Occi-
dente: una cifra che si aggira, oggi,
intorno ai 4 miliardi di euro.
La presidente del Consiglio
Giorgia Meloni in serata ha espres-
so «la più netta condanna per l’at-
tacco perpetrato a Odessa durante
l’incontro tra Zelensky e Mitso-
takis. Questo ennesimo atto di inti-
midazione russo non sortirà alcun
effetto e non indebolirà la resisten-
za ucraina, al fianco della quale
l’Italia e il suo governo sono schie-
rati senza cedimenti».
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FINLANDIA
RUSSIA
UCRAINA
le Jens Stoltenberg. Svezia e
Finlandia avevano presentato
insieme domanda d’ingresso nel
maggio 2022, dopo l’invasione
russa dell’Ucraina. Con l’ingresso
di Helsinki, il confine Russia-Na-
iz
to si è più che raddoppiato,
.b
aggiungendo 1340 chilometri
st
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Economia e politica internazionale
Il Super Martedì incorona Trump
Haley costretta a ritirarsi
Stati Uniti
L’ex ambasciatrice all’Onu
lascia ma non offre
l’ appoggio all’ex presidente
Il tycoon è l’unico candidato
dei repubblicani, Biden cerca
i conservatori moderati
Luca Veronese
Anche Nikki Haley si è ritirata. Tra i
repubblicani, dopo le primarie del Su-
per Martedì, resta così in corsa solo
Donald Trump: e sarà lui a sfidare
l’attuale presidente Joe Biden nelle
elezioni per la presidenza degli Stati
Uniti del prossimo novembre.
Si ripeterà dunque la sfida del
2020, tra due leader ancora più anzia-
ni: Biden ha 81 anni, Trump ne ha 78.
Mentre le inchieste della magistratu-
ra continuano a incalzare l’ex presi-
dente repubblicano, e uno dopo l’al-
tro, prima dell’autunno, inizieranno
i procedimenti in aula con accuse gra-
vissime: a partire dal ruolo avuto da
Trump nella rivolta che ha portato al-
l’assalto del Congresso americano il 6
gennaio del 2021, dopo la sconfitta
subita (e mai digerita) dal capo della
destra nazionalpopulista.
Haley - 52 anni, di origini indiane
- ha resistito più a lungo di tutti gli al-
tri sfidanti conservatori: più dell’ex
vicepresidente Mike Pence e di Ron
DeSantis il governatore della Florida
per mesi considerato uno dei favoriti.
Ma non ha mai rappresentato una se-
ria minaccia per Trump, che ieri ha ri-
cevuto l’investitura dei vertici del par-
tito repubblicano. «È arrivato il mo-
mento di sospendere la mia campa-
gna, non ho rimpianti», ha detto l’ex
ambasciatrice degli Stati Uniti al-
l’Onu, il giorno dopo il martedì eletto-
rale decisivo per le primarie, nel quale
è stata battuta nettamente da Trump
in 14 dei 15 Stati - dalla Carolina del
Nord all’Alaska, e poi anche Massa-
chusetts, Texas e California - riuscen-
do a prevalere solo nel Vermont.
«Nikki Haley è stata sconfitta in
modo schiacciante, gran parte dei
suoi soldi provenivano dai democra-
tici della sinistra radicale, così come
molti dei suoi elettori, quasi il 50%,
secondo i sondaggi», ha commentato
Trump, invitando «tutti i sostenitori
di Haley a unirsi al più grande movi-
mento della storia».
Lasciando la scena, Haley ha
esortato Trump a tenere conto an-
che della parte moderata dell’eletto-
rato repubblicano. «Spetta ora a
Trump guadagnare i voti dei mili-
Biden battuto ancora nelle Samoa Americane
La storia
L’arcipelago nel Pacifico
è stregato per il presidente,
sconfitto come nel 2020
Riccardo Barlaam
Le Samoa Americane sono stregate
per Biden. Il presidente ha vinto le
primarie democratiche nei 15 Stati in
lizza nel Super Martedì. Ma è stato di
nuovo sconfitto nel piccolo arcipela-
go in mezzo al Pacifico. Nel 2020 fu
battuto da Michael Bloomberg, l’uni-
co acuto dell’imprenditore miliarda-
rio nella sua breve corsa verso la Casa
Bianca. Anche nel 2024 gli elettori
samoani si sono rivoltati contro
l’establishment dem e il loro presi-
dente. E hanno preferito un candida-
to fuori dai radar: Jason Palmer, 52
anni, democratico di Baltimora, che
tanti del nostro partito e non solo:
spero che lo faccia», ha affermato. E
poi, con un attacco allo stesso
Trump, l’ormai ex candidata repub-
blicana ha ricordato che «per gli Sta-
ti Uniti stare al fianco degli alleati in
Ucraina, Israele e Taiwan è un «im-
perativo morale»: «Se ci ritiriamo, ci
saranno più guerre», ha spiegato.
Dalla Casa Bianca, Biden - che nelle
primarie si è imposto ovunque, tran-
ne che nelle Samoa Americane - ha ri-
volto parole di apprezzamento per
L’analisi
due nonni in corsa per la casa bianca
di Gregory Alegi
È
ufficiale. Il prossimo 5
novembre gli Usa
riproporranno la sfida che gli
americani non avrebbero voluto
vedere: Biden contro Trump, i due
candidati più anziani di sempre.
L’unica novità del Super Tuesday, il
giorno più importante delle
primarie per le presidenziali 2024, è
infatti l’uscita di scena di Nikki
Haley. Pur aggiudicandosi il
Vermont, peraltro per un soffio,
l’aspirante candidata repubblicana
ha infatti lasciato a Donald Trump
tutti gli altri 14 stati. Di fronte al
divario ormai incolmabile – si parla
di un rapporto di un migliaio di
delegati contro circa 90 – Haley ha
tratto le conseguenze e lasciato la
gara. Dopo la conferma della sua
candidabilità da parte della Corte
Suprema, si tratta della seconda
buona notizia per Trump in pochi
giorni. Senza più avversari interni,
l’ex presidente potrà concentrare
energie e soldi – in verità, pochi –
interamente contro Biden,
attaccandolo sui punti deboli veri,
come l’immigrazione, o presunti,
come l’economia. Questo non vuol
dire che le sfide siano finite.
Sul piano politico, è tramontata
ha scelto le Samoa per la sua perso-
nale campagna a favore del ricambio
generazionale nel partito. Ha inve-
stito 500mila $ del suo patrimonio
per finanziare le primarie: «Non
puoi portarti con te i soldi quando
muori, ma puoi contribuire a cam-
biare un po’ le cose nel mondo quan-
do sei qui», ha spiegato a chi gli chie-
deva le ragioni della candidatura.
E così, sovvertendo tutti i prono-
stici, lo sconosciuto Jason Palmer ha
battuto il presidente Joe Biden: 51 a
40, su un totale di ben 91 residenti che
hanno votato per le primarie dem nel-
le Samoa Americane. Arcipelago ver-
de di piccole isole sperdute in mezzo
all’Oceano Pacifico blu, lontane da
tutto - la piccola capitale Pago Pago è
a 5 ore di volo da Honolulu e a 13 ore
da Seul - territorio americano abitato
da circa di 50mila persone, che vive di
turismo per il suo mare e la sua vita
lenta, dove i rapporti tra le persone e
il senso della comunità sono ancora
un valore prioritario.
Il segreto della vittoria di Palmer è
Una sconfitta schiacciante.
L’uscita di scena di Nikki Haley: «Spetta
a Trump ora guadagnarsi i voti dentro
il partito, e non solo, spero ci riesca»
l’ipotesi di una candidatura
indipendente di Haley, che avrebbe
tolto voti a Trump. Ma l’ex
governatrice del South Carolina si è
rifiutata di dare il proprio
endorsement all’avversario. Trump
non ha certo bisogno dei suoi
delegati per la nomination, ma i voti
sono in libera uscita. Si tratta di circa
un terzo dei votanti, segno di una
base divisa tra oltranzisti MAGA e
moderati. Se questa spaccatura
dovesse replicarsi a livello
nazionale, anche solo in forma di
astensione, per Trump sarebbero
guai. In molte aree urbane, per
esempio in North Carolina, i margini
di Trump sono già ora molto sottili.
Un problema analogo ha Biden,
con percentuali dall’8 al 18% di
democratici che hanno votato
uncommitted (“nessuna
preferenza”), in segno di protesta
contro le posizioni sulla guerra a
Gaza. Resta da vedere cosa faranno
questi elettori quando Trump
rilancerà i suoi temi xenofobi,
razzisti e oltranzisti cari alla destra.
Saranno disposti a votare Biden
turandosi il naso o preferiranno far
crollare il sistema?
La sorpresa potrebbe venire dal
Next Goal Wins.
Il film racconta la storia della nazionale
di calcio delle Samoa Americane e dello
spirito fiero e pacifico dei suoi abitanti
stata la campagna porta a porta, casa
per casa. «Non ero mai stato prima
nei territori delle Samoa. Ho fatto
campagna nei luoghi più remoti, par-
lando con le persone e ascoltando le
loro esigenze e i loro problemi», ha
Perù: Accuse di clientelismo,
si dimette il premier Otarola
Il premier del Perù Alberto Otarola
(foto) ha presentato le sue dimissioni
alla presidente Dina Boluarte dopo che
Haley e ha aperto le braccia agli elet-
tori moderati che l’hanno sostenuta:
«Nella mia campagna - ha detto - c’è
spazio per loro, so che su molte cose
non siamo d’accordo, ma sulle que-
stioni fondamentali della difesa della
democrazia americana, dello Stato di
diritto, del trattarci l’un l’altro con de-
cenza e rispetto, nel preservare la Na-
to e combattere i nemici dell’America,
spero e credo che possiamo trovare
un terreno comune».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
EPA
fronte giudiziario. Restano aperti i
casi penali in Florida (documenti
segreti non riconsegnati) e a New
York (pagamenti al nero alla
pornostar), nonché il processo per
insurrezione a Washington. Il 22
aprile la Corte Suprema discuterà
della procedibilità penale per gli atti
ufficiali dei presidenti. Se la risposta
fosse sì, Trump sarebbe bollato come
pericolo per la democrazia. Dopo la
decisione sulla candidabilità, anche
questo però è in dubbio. È invece
certo che Trump dovrà presto
iniziare a sborsare le cifre salatissime
comminategli nelle cause civili di
New York. Gli oltre 83 milioni per la
diffamazione della giornalista E. Jean
Carroll, da lui molestata molti anni
fa, dovranno essere depositati (o
garantiti con fideiussione) già il 9
marzo, pena la rinuncia all’appello –
che comporterebbe comunque il
pagamento della cifra. A fine marzo
succederà lo stesso con gli oltre 450
milioni per la frode fiscale.
Insomma, le qualifiche sono
finite ma bisogna ancora correre
il gran premio.
Professore di Storia e Politica Usa
Università Luiss
© RIPRODUZIONE RISERVATA
raccontato. L’esito non era scontato:
la sfida al presidente americano. «Mi
sono accorto che le cose si stavano
mettendo per il verso giusto durante
le votazioni dai messaggi che mi arri-
vavano sul telefonino di chi mi comu-
nicava di aver votato per me. Dopo il
successo Palmer ha promesso ai suoi
elettori che sarà «la voce dei samoani
a Washington». In gioco c’erano sei
delegati per la Convention democra-
tica. Tre ne ha vinti lui e tre Biden.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
è filtrato un audio che ha attirato su di
lui accuse di clientelismo: dalla regi-
strazione emerge un legame con una
giovane, Yaziré Pinedo, che ha ottenu-
to due contratti con lo Stato
Jimmy “Barbecue”. Il leader dei ribelli di Haiti Jimmy Cherizier, detto Barbecue
Haiti nel caos, il leader
dei ribelli minaccia il
presidente Henry in esilio
La crisi dei Caraibi
Il capo delle milizie: «Se
non si dimette si va alla
guerra civile e al genocidio» L’Onu
L’Alto commissario delle Nazioni
Roberto Da Rin
Potrebbe sembrare la descrizione di
un rito vudù, in cui un bokor, sacer-
dote di Haiti, cattura una parte del-
l’anima di una persona e la trasforma
in zombie, per poi renderla schiava.
Invece no, questa non è solo la de-
scrizione di un rito afro-americano,
è una crisi di politica internazionale
che preoccupa l’America centrale.
Un Paese nel caos, Haiti, e il suo pre-
sidente “desaparecido”. Ariel Henry,
secondo le ultime indiscrezioni, non
del tutto attendibili, dovrebbe essere
in Giamaica, due giorni fa, forse, a
Porto Rico, la settimana scorsa in
Kenya. Ma sono illazioni, supposi-
zioni. L’unica certezza è che non rila-
scia dichiarazioni né vi sono video
che provino la sua esistenza. In com-
penso a Port au Prince, la capitale del
Paese, il capo dei ribelli incontra i
giornalisti e rilascia dichiarazioni. È
lui, l’ex ufficiale di polizia Jimmy
“Barbecue” Chérizier, il padrone del
Paese. Mette a ferro e fuoco la capita-
le, ha liberato 4mila carcerati, ucciso
decine di persone e pone le condizio-
ni: «Se Henry non si dimetterà si an-
drà direttamente a una guerra civile
che porterà a un genocidio».
Il ritorno negato
Il presidente Henry, 74 anni, non
riesce a rientrare a Port au Prince,
nonostante la comunità interna-
zionale si stia attivando da giorni
per ristabilire la calma. Henry, di-
ventato primo ministro ad interim
di Haiti dopo l’assassinio del presi-
dente haitiano Jovenel Moïse, ucci-
so nel luglio del 2021, è accusato di
non aver indetto le elezioni. Il Paese
vive una grave crisi economica e
lo strano accordo Sud-Sud
Dal Kenya 1000 poliziotti ad Haiti
Nelle imprevedibili relazioni
internazionali sud-sud... accade
che un Paese africano, povero,
addestri milizie e cerchi di espor-
tarle in un Paese caraibico.
Proprio così: il Kenya e Haiti
hanno siglato, poche settimane
fa, un accordo che prevede
l’invio di 1000 agenti di polizia.
Non solo: oltre ai poliziotti vi
sarebbe un contingente compo-
sto da militari di Bangladesh,
Bahamas, Ciad e Benin. Partenza
da Nairobi, arrivo a Port au Prin-
ce. Questa forza militare di
interposizione, di carattere
multinazionale, potrebbe tarda-
re ma è comunque sostenuta
dall’Onu. L’obiettivo del presi-
13
REUTERS
politica con una instabilità cronica
e i ribelli capitanati da Chérizier
vorrebbero detronizzare Henry che
lo scorso 7 febbraio non ha procla-
mato una tornata elettorale. Per ti-
more di brogli e incidenti.
unite per i diritti umani delle Nazioni
Unite, Volker Türk, ha esortato la co-
munità internazionale ad agire in
modo rapido e deciso per impedire
un’ulteriore discesa di Haiti nel caos.
«L’evasione di massa dalle carceri
dello scorso fine settimana - sottoli-
nea la nota - è stata descritta dai fun-
zionari haitiani come una minaccia
letale per la sicurezza nazionale, ha
dichiarato Türk. Si sa che sono evasi
più di 4.500 detenuti, tra cui membri
di bande importanti e arrestati in re-
lazione all’assassinio del Presidente
Jovenel Moïse. L’evasione ha fatto se-
guito a un’azione coordinata delle
bande contro le istituzioni nazionali
con l’obiettivo dichiarato di far cadere
il governo». Due giorni fa il segretario
generale delle Nazioni Unite, Antonio
Guterres, ha ribadito l’importanza di
raggiungere una «soluzione politica»
ad Haiti, dove l’arrivo di una forza in-
ternazionale per aiutare la polizia lo-
cale a frenare la violenza delle bande
non sarebbe sufficiente, secondo il
capo delle Nazioni Unite. Poi Guterres
ha deplorato la mancanza di «soste-
gno internazionale sul piano umani-
tario ed economico» in Haiti.
“Ad Haiti si nasce ultimi” è un bel
libro di Alessandro Corallo in cui si
descrivono le condizioni di vita di 11
milioni di abitanti afflitti da fame,
malnutrizione, e malattie gravi,
una vita media di 49 anni, e un
dispotismo cronico che avviluppa
l’intero Paese. Sullo sfondo, re-
sponsabilità gravi della comunità
internazionale che “presidia” Port
au Prince con centinaia di Associa-
zioni e organizzazioni europee o
nordamericane, non sempre dav-
vero interessate a trainare fuori
dall’emergenza un piccolo Paese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dente haitiano, Ariel Henry, è di
contrastare le bande criminali
che devastano il Paese.
La visita di Henry non era passata
inosservata, né in Africa né in
America Latina, soprattutto
perché si è trattato di una intesa
contrastata dalla autorità kenyo-
te. L’Alta Corte di Nairobi ha
definito incostituzionale il dispie-
gamento, in quanto le Forze di
difesa del Kenya (Kdf) non pos-
sono essere inviate in missioni
all’estero. Eppure il presidente
William Ruto ha confermato che
sarebbe partita comunque. Il
caos ad Haiti complica il quadro.
—R.D.R.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66

torna la venere degli stracci scorso. «Oggi è un momento di

Commenti La Venere degli stracci, opera del rinascita anche simbolica», ha detto
maestro Michelangelo Pistoletto, il sindaco Gaetano Manfredi. Fra tre
torna in piazza Municipio a Napoli mesi sarà collocata nella chiesa
dopo l’incendio doloso del 12 luglio di San Pietro ad Arem.

AP
valutare che rispetto agli altri settori economici che trasferiscono al
Fisco il 22 e più per cento del valore aggiunto prodotto, l’agricoltura
si limita a trasferire l’8% circa.
L’Italia cresce più
A tutti questi benefici, che favoriscono soprattutto le imprese di
maggiore dimensione, si aggiungono i contributi extratributari
della politica agricola comune, la PAC, oggi giustamente posta da
degli altri e merita
più parti in discussione.
La ragione principale per cui tradizionalmente tutti i Paesi un rating migliore
prevedono consistenti sostegni e sussidi al settore agricolo consiste
nel fatto che le imprese del settore, soprattutto le più piccole,
garantiscono la tutela e la conservazione del territorio (per esempio
Scenari
nelle zone di montagna), dei corsi d’acqua e della biodiversità, beni
pubblici di interesse generale. Per questi operatori vanno previsti
incentivi tali da convincerli a rimanere sul territorio, anche di
carattere fiscale e contributivo. Ma estenderli a tutto il settore è
privo di ogni motivazione. Tutelare la presenza degli agricoltori sul
territorio in un Paese come il nostro potrebbe essere utile anche a
limitare lo spopolamento delle zone interne. Marco Fortis
Ma più in generale, è l’intera politica economica relativa al settore
In piazza. Un momento della protesta degli agricoltori agricolo che andrebbe rivista e ripensata. Negli ultimi decenni, la

C
produzione agricola tradizionale è stata fortemente ridimensionata on le nuove revisioni Istat dei dati annuali e trimestrali del
dallo sviluppo dell’agroindustria, delle fabbriche agroalimentari, Pil italiano emerge un quadro estremamente nitido della
cui si aggiunge il potere della grande distribuzione nella fissazione maggiore resilienza e dinamica dell’economia italiana

Lo strumento fiscale dei prezzi di vendita che ha ridotto i ricavi, mentre i costi, sulla cui
determinazione gli agricoltori nulla possono, aumentavano, i
redditi diventavano sempre più precari, e il lavoro sempre più
rispetto alle altre principali economie europee del G7 nel
quadro post Covid-19 e della guerra russo-ucraina. Infatti,
rispetto al quarto trimestre 2019, antecedente la

non risolve i problemi pesante. Sarebbe necessario quindi rafforzare i produttori

prevedendo o incentivando associazioni e organismi dei venditori
per riequilibrare i rapporti di forza (nei giorni passati molti hanno
pandemia, il quarto trimestre 2023 vede il Pil italiano cresciuto del 4,2%
contro l’1,8% della Francia, l’1% del Regno Unito e il misero 0,1% della
Germania. L’Italia è cresciuta anche di più del Giappone, che registra un
degli agricoltori ricordato l’esempio dei produttori di mele del Trentino).
Peraltro, non va dimenticato che il settore, e soprattutto le grandi
aumento del 2,8%, mentre è appena dietro il Canada, che presenta un
incremento del 4,5%. Soltanto gli Stati Uniti, nel G7, viaggiano ad un
imprese agro-industriali, sono responsabili a livello globale del 30% altro ritmo, con un progresso dell’8,2% rispetto ai livelli pre-Covid-19.
Il fronte della protesta delle emissioni complessive, del 70% del consumo dell’acqua,
dell’utilizzo massiccio di prodotti chimici dannosi, ecc. È
Ma va sottolineato che né gli Usa né il Canada hanno sperimentato nel
2020 i severi lockdown che hanno bloccato le economie europee.
indispensabile quindi, ed urgente, cambiare radicalmente le
politiche fin qui seguite, introdurre incentivi molto potenti per la Lo zero virgola degli altri
riconversione generale del settori, compensare le perdite, e In sostanza, le revisioni Istat allungano gli effetti della positiva eredità
costruire una nuova e sostenibile agricoltura. In questa direzione del governo Draghi in termini di intensità della ripresa post pandemica
dovrebbero indirizzarsi la PAC e gli altri sussidi che sarebbero dell’economia italiana. Infatti, la crescita del Pil del 2021 è stata
necessari a livello nazionale a fini integrativi. Né va dimenticata la confermata alll’8,3%, mentre il 2022 è stato ulteriormente rivisto al
Vincenzo Visco concorrenza dei prodotti esteri ai quali si dovrebbe applicare il rialzo di tre decimali e portato al 4 per cento. Inoltre, è stata corretta al
Cbam (Caron Border Adjustment Mechanism), e le altre misure di rialzo anche la crescita del 2023, portata a +0,9%, mentre le previsioni
tutela della produzione interna cui lavora la Commissione. della Commissione europea di una ventina di giorni fa la davano

L
a protesta degli agricoltori in Italia e in Europa ha molte Ricordando, infine, che gli interessi e le posizioni all’interno del appena allo 0,6%, con la Francia invece allo 0,9 per cento. Nel giro di
giustificazioni e riscuote una diffusa solidarietà. mondo agricolo sono molto differenziate. pochi giorni tutto è stato ribaltato: la crescita della Francia nel 2023,
Latitano comunque le proposte serie per cercare, se non A realizzare tutto ciò intervenire sulle tasse serve a poco, anche infatti, è stata ribassata allo 0,7% mentre l’Italia le è passata davanti.
di risolvere, almeno di affrontare razionalmente il perché non è possibile fare più di quanto è stato già fatto con Se proiettiamo le dinamiche delle economie europee al 2024
problema. Il Governo, come al solito, ha fatto ricorso risultati deludenti e molto sperequati. Anzi per la crescita delle utilizzando le ultime previsioni dell’Ocse di febbraio, scopriamo che
allo strumento fiscale, l’unico adottato in Italia per imprese disporre di bilanci attendibili e trasparenti necessari a fini alla fine di quest’anno l’Italia sarà ancora nettamente in testa per
risolvere (?) qualsivoglia questione si affacci all’orizzonte, e l’unico fiscali sarebbe un strumento molto utile. crescita rispetto ai livelli pre-Covid-19, anche in base ai valori annui del
che trova un diffuso consenso bi-partisan dal momento che ridurre © RIPRODUZIONE RISERVATA Pil. Infatti, nel 2024 il Pil italiano dovrebbe collocarsi ad un livello del
le imposte, introdurre incentivi, concedere bonus, ecc. non crea 4,2% superiore a quello del 2019, contro il 2,6% del Regno Unito, il 2,1%
problemi politici immediati in quanto gli effetti di queste misure si AFP della Francia e l’1% della Germania. La Spagna sta velocemente
scaricano sul bilancio pubblico, ed appaiono, quindi, almeno in recuperando il ritardo nella ripresa post pandemica ma nonostante
apparenza, privi di costi. In questo modo, negli ultimi 10-20 anni il l’intensità della sua crescita dello scorso anno (+2,5%) e di quella
sistema fiscale è stato ridotto ad un simulacro privo di ogni prevista dall’Ocse per quest’anno (+1,5%), a fine 2024 sarà ancora di
razionalità, imbottito di norme di favore, di deroghe ai principi di due decimali dietro l’Italia. Dati alla mano, questa sono i fatti.
equità orizzontale e verticale, un colabrodo che ostacola l’efficienza
economica e premia o, alternativamente, penalizza, i contribuenti La fine del fanalino di coda
senza motivi logici e senza coerenza. Ha ben detto il Commissario europeo Paolo Gentiloni, quasi scocciato
L’intervento recentemente varato a favore dell’agricoltura si per l’ennesima e ritrita domanda postagli sull’Italia come fanalino di
inserisce perfettamente in questa logica malsana: viene infatti coda durante la conferenza stampa dell’ultima presentazione delle
introdotto un nuovo meccanismo di tassazione differenziata previsioni macroeconomiche Ue: «Io penso che dovremo mettere un
dell’Irpef (il quinto) solo per gli agricoltori che si aggiunge a quelli po’ in archivio questa immagine del fanalino di coda, ammesso che sia
esistenti per i lavoratori dipendenti, per i pensionati, per gli stata stabilmente la realtà, perché anche quando se ne parlava molto
autonomi e per i forfettari, procedendo su una linea di forse non era fino in fondo la realtà». E i dati dei Pil del 2023 sono lì a
corporativizzazione e cedolarizzazione del fisco italiano. dimostrarlo: Italia +0,9%, Francia +0,7%, Regno Unito +0,3%, Germania
Né si può dimenticare che lo strumento fiscale è sostanzialmente -0,3%. Per non parlare dell’ultimo quadriennio. Infatti, dal 2021 in poi,
inefficace in agricoltura dal momento che il settore è già adesso considerando anche le previsioni Ocse per il 2024, sono quattro anni di
virtualmente esente da imposizione, e che quindi bisognerebbe fila che l’Italia cresce di più delle altre tre economie europee del G7.
semmai muoversi in direzione opposta a quella seguita. Anche sotto il profilo dei consumi delle famiglie, pur con un
Il vantaggio principale per gli agricoltori è rappresentato dal fatto rallentamento nel quarto trimestre, nel 2023 l’Italia (+1,2%) ha fatto
che nel nostro Paese i redditi dell’agricoltura (agrari e dominicali) nettamente meglio di Francia e Germania (+0,5% e -0,8%,
sono tradizionalmente tassati in base a catasto con rendite che rispettivamente). Mancano ancora i dati per il Regno Unito, che
rappresentano in media poco più del 10% del reddito reale. Il settore dovrebbero però essere anch’essi modesti.
inoltre beneficia di un regime speciale Iva consistente in una
apposita detrazione che compensa l’imposta dovuta che non viene L’Italia merita un rating migliore
quindi versata al fisco, ma si traduce in un finanziamento monetario L’economia italiana degli ultimi dieci anni non è più quella dei primi tre
diretto all’imprenditore pari al valore dell’imposta fatturata ed lustri del nuovo secolo. Con una sensibile accelerazione dal 2021 in poi.
incassata sulle vendite. frode fiscale Molti faticano ancora a capirlo. Una performance, quella dell’Italia, che è
A favore del settore vi è poi un’aliquota ridotta sul gasolio agricolo,
e l’imposta di registro in misura fissa. Gli agricoltori sono anche La Spagna chiede 4 anni tanto più apprezzabile considerando che durante e dopo la pandemia il
debito pubblico italiano è quello cresciuto di meno in valore, al netto degli
esentati dall’obbligo dell’assicurazione contro le calamità naturali,
introdotto con l’ultima legge di bilancio per le altre imprese. e 9 mesi per Ancelotti interessi. Tra l’altro, con le nuove revisioni Istat, anche in rapporto al Pil il
debito pubblico italiano è l’unico quasi ritornato ai livelli pre-Covid-19,
Inoltre, a partire dal 2014, è iniziato un processo di ulteriore, essendo calato dal picco del 154,9% del 2020 al 137,3% di fine 2023. Detto in
specifica riduzione della tassazione attraverso l’inclusione nel altre parole, gli altri Paesi del G7 hanno pompato più debiti di noi nelle
reddito agrario le cosiddette attività “connesse”, vale a dire quelle I pubblici ministeri spagnoli hanno accusato l’allenatore del Real Madrid loro economie ma, a parte gli Stati Uniti, sono cresciuti di meno dell’Italia.
che implicano manipolazione, trasformazione e Carlo Ancelotti di presunta frode fiscale, sostenendo che avrebbe Che ora, nel 2024, grazie al Pnrr potrà ulteriormente spiazzare i previsori.
commercializzazione dei prodotti agricoli, che precedentemente utilizzato società di comodo per nascondere parte delle sue entrate Un’ultima considerazione. Mentre noi restiamo appena sopra il
erano considerate redditi di impresa trattandosi di attività durante il suo primo periodo al club, omettendo di dichiarare redditi livello “spazzatura”, il Portogallo è stato recentemente super
chiaramente industriali. In questo modo la tassazione del settore si derivanti dai diritti di immagine. La procura accusa Ancelotti di due casi promosso, pur facendo decisamente di meno del nostro Paese.
è ulteriormente ridimensionata. di frode fiscale punibili con quattro anni e nove mesi di reclusione. I fatti Dunque, con i nuovi dati su crescita e debito, a quando una
In successione sono intervenute l’esenzione dall’Irap (dal 2016) risalgono al 2014-15, la frode sarebbe da un milione di euro. promozione dell’Italia da parte delle agenzie di rating?
dall’Imu (dal 2016), e infine dall’Irpef (dal 2017). In definitiva si può © RIPRODUZIONE RISERVATA

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La tiratura del Sole 24 Ore di oggi, 7 Marzo 2024 è stata di 59.253 copie
po
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ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66 15

LO STUDIO cato in questi giorni dalla «Rivista di

Commenti L’articolo in pagina, a firma Nicola Storia Economica», edita da Il Muli-
Rossi e Paolo Bricco, è una sintesi no, e parte integrante di una più
del più ampio studio di Nicola Rossi, ampia ricerca promossa dall’Istituto
Italian Bailouts, 1861-2021, pubbli- Bruno Leoni.

Il quadro storico Il nuovo Nord Est

Tutta la gamma di salvataggi pubblici diretti e indiretti operati in Italia nel settore finanziario e industriale
EVENTI CONNESSI AI SALVATAGGI
inizia dagli ecosistemi
DI CUI SETTORE FINANZIARIO
territoriali
15 INIZIO SECOLO PRIMI ANNI TRENTA DOPO IL 2000 Le vie dello sviluppo/2
Sono due le direttrici Nei primi anni Trenta La costante dei
14
dello sviluppo a inizio il mondo – e l’Italia – salvataggi pubblici di
13
‘900: gli investimenti esplodono per la crisi imprese in particolare
privati, con nuovi finanziaria. In Italia è private si ripete con
12 imprenditori costituita l’Iri. Sono l’abbandono della lira
manifatturieri che salvate dalla mano e l’adozione dell’euro.
11 spesso derivano pubblica le banche Nonostante l’Unione
dalle grandi famiglie e le imprese industriali, europea spinga per Daniele Marini
10 agrarie italiane, e gli che in alcuni una maggiore
investimenti pubblici, casi appartenevano concorrenza nel

C’
9 era una volta un Nord Est. Quello coniato da Giorgio
che sono o diretti a privati e in altri erano funzionamento del Lago, allora direttore de «Il Gazzettino», dove il “Nord
8
oppure di salvataggio già a capitale pubblico mercato, in Italia Est” non era un’indicazione geografica, ma
di altre imprese continuano i salvataggi un’identità sociale, economica e politica,
7 pubblici metaforicamente rappresentata come “locomotiva”
d’Italia. La sua connotazione derivava da uno sviluppo
6
arrembante, accelerato, quasi improvviso. Nel volgere di una trentina
5
d’anni si è generato uno sviluppo economico unico, studiato a livello
internazionale. Dall’essere considerato il “Meridione del Nord Italia”, al
4 confronto con le aree più sviluppate d’Europa come la Baviera o il
Baden-Württemberg. Con una crescita del Pil paragonabile a quelli
3 cinesi odierni. E, per uno scherno della storia, i nordestini erano al
tempo definiti i “cinesi” d’Europa: per la quantità di impegno
2 lavorativo (tutti lavoravano tanto e molti svolgevano più lavori
contemporaneamente) e perché erano in grado di migliorare e
1 personalizzare i prodotti che trovavano in giro per il mondo (flessibilità
e innovazione incrementale). Unitamente a un insieme di altri fattori
1861
1865

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2005

2010

2015

2020
(la prossimità geografica dei piccoli paesi, la coesione sociale, le
famiglie numerose e composte da molti giovani, le facilitazioni fiscali
Fonte: Nicola Rossi, “Italian Bailouts, 1861-2021”, Rivista di Storia Economica, edita da Il Mulino per alcune aree depresse, un indirizzo politico volto a lasciare libertà
d’azione allo spirito imprenditoriale), la loro mistura ha fornito il
propellente per la formazione dei distretti industriali e la crescita del
manifatturiero. Ciò ha consentito un incremento cospicuo della

I salvataggi pubblici industriali ricchezza per le famiglie, disponibile per una larga parte della
popolazione e per un tempo assai prolungato.
Con l’avvio del nuovo millennio, però, quella spinta si è

e finanziari componente progressivamente attenuata. Se nel 2000 il Pil pro-capite delle regioni
nord orientali superava di circa il
35% la media dei Paesi europei,
integrante del Sistema Italia nel 2022 è sceso al 5%
(Community Research &
È NECESSARIO CHE Analysis). Dunque, siamo di
Le vie dello sviluppo/1 GLI attori sociali, fronte a una crescita declinante.
Con regioni come la Lombardia
economici e l’Emilia-Romagna che hanno
da qualche tempo superato le
e istituzionali performance delle regioni
INDIVIDUINO dell’Italia orientale. Il Nord Est
del Novecento è ormai alle
GLI OBIETTIVI E LI spalle.
Nicola Rossi e Paolo Bricco PERSEGUANO insieme Una parte delle cause del
rallentamento sono
determinante dal loro

A
Taranto l’Ilva. Nell’Avellinese, l’Industria Italiana funzionanti, come dimostra la serie storica dei suoi bilanci – ha progressivo esaurimento e trasformazione: il calo demografico
Autobus. A Milano Trussardi. In prospettiva, a espresso una visione pessimistica e stabilizzatrice, quella del suo profondo, il problema del passaggio generazionale delle imprese, la
Bologna, La Perla. L’agenda dei salvataggi è fitta come visionario fondatore Enrico Cuccia, sulla qualità intrinseca degli minore nascita di nuove imprese, l’aumentata concorrenza
non mai e non conosce soste né limiti (geografici o imprenditori italiani e sul loro bisogno di essere assistiti sempre e internazionale dei mercati, la carenza di professionalità e così via. Tutte
settoriali che siano). E non da oggi. Il punto è che, sul salvati, nelle male grazie, comunque. Con ciò contribuendo a far sì problematiche che erano (e sono) ben note, ma che non sono state
lungo periodo, la tecnica del salvataggio di Stato che l’economia italiana non mutasse i suoi caratteri di fondo. affrontare con la determinazione e lungimiranza necessarie.
sembra caratterizzare lo sviluppo industriale del Paese molto più Si dirà che in molti casi si è chiesto ai più forti di occuparsi dei più La questione principale, tuttavia, non sta nelle iniziative da
profondamente di quanto non possa dirsi per i rari fenomeni di deboli. Ma così non è. Quando si è chiesto a un qualche intermediario intraprendere per tornare a crescere – oggi in modo sostenibile –
“distruzione creatrice” schumpeteriani, che nel nostro Paese, se è di intervenire e tirare fuori dalle secche questa o quella impresa, il con performance più positive. Gli esempi e le soluzioni ci sono. Nel
quando sono avvenuti, sono avvenuti in un contesto di economia risultato è stato sempre e solo uno: a distanza di qualche tempo si è territorio sono presenti molte esperienze imprenditoriali
protetta e fondata, più che sulla volontà di attenuare le conseguenze dovuti correre a salvare l’intermediario stesso, crollato sotto il peso che competono a livello globale. Così come non mancano forme di
del continuo ricambio che caratterizza le economie di mercato più degli oneri conseguenti al suo malinteso “spirito di servizio”. Si dirà coesione sociale, di mondi associativi e di volontariato diffusi.
dinamiche, sui meccanismi di stabilizzazione intesi a prevenire quel che così abbiamo salvato un patrimonio tecnologico e di conoscenze Basti ricordare che il Nord Est ha il record nazionale di presenza
ricambio, anche attraverso i salvataggi. che altrimenti sarebbe andato disperso. Ma i numeri dicono che così delle forme associative.
Uno studio recente (Nicola Rossi, Italian Bailouts, 1861-2021, non è: solo un caso su sei o su cinque corrisponde a questa istantanea. Il tema di fondo consiste nella «consapevolezza» dei limiti, oltre che
pubblicato in questi giorni dalla «Rivista di Storia Economica», edita Si dirà che così abbiamo salvato posti di lavoro che altrimenti delle potenzialità, cui è necessario porre mano con una logica diversa
da Il Mulino e parte integrante di una più ampia ricerca promossa sarebbero scomparsi. Ma i numeri dicono che così non è: in un caso su da quella originaria. Non più improntata al «testa bassa e lavorare» e
dall’Istituto Bruno Leoni) riscrive la storia dei due non abbiamo fatto altro che protrarre di cinque alla «mobilitazione individualistica», ma al «testa alta e cooperare» per
salvataggi industriali e finanziari di questo Paese anni o forse poco più l’agonia delle imprese salvate. costruire «ecosistemi territoriali».
sottolineando come, diversamente da quanto E quando così non è stato, si è trattato dei pochi casi Le prospettive di un’area, infatti, sono direttamente
accaduto altrove, lungi dall’essere la conseguenza di salvataggio effettivamente intervenuti a valle di proporzionali alla capacità di pensarsi e progettarsi con una
di eventi catastrofici, i salvataggi italiani sono stati PER QUESTe situazioni di autentica emergenza. E dopo quei “cooperazione territoriale condivisa”.
– fin dall’Unità – e sono tuttora una componente
integrante e pressoché quotidiana del panorama
OPERAZIONI, il paese cinque anni o poco più? Semplice, si procede a un
nuovo salvataggio. In un caso su due ci troviamo di
Cooperare è la capacità degli attori sociali, economici e istituzionali di
individuare obiettivi e ricercare progettualità condivise, talvolta
italiano. La prima società salvata è, nel 1866, la ha speso ogni fronte a salvataggi seriali. Etichettati ogni volta anche ridimensionando le aspettative e le peculiarità dei singoli a
Società Generale di Credito Mobiliare. La prima come «definitivi» ma, in alcuni casi, capaci di favore della comunità e della collettività. In questo senso, deve
impresa manifatturiera salvata è, nel 1887, la
anno, da 160 anni coprire l’intero ultimo secolo. mutare la modalità di agire dei suoi attori. Paradossalmente, proprio
Società degli altiforni, fonderie e acciaierie di Terni, a questa parte, Per questa malintesa solidarietà, il Paese ha speso oggi che viviamo in una sorta di presente continuo, è invece la
con un intervento pubblico da 27,7 milioni di lire di
allora coordinato dalla Banca Nazionale del Regno
lo 0,2% del proprio ogni anno, da centosessant’anni a questa parte, lo
0,2 per cento del proprio prodotto. Se avessimo fin
capacità di costruire progetti in grado di interpretare il futuro a
costituire un fattore vincente. È sapere mettere a frutto le molteplici
e dal Credito Mobiliare Italiano. prodotto da allora accantonato queste somme, risorse di cui dispone un’area, ponendole in rete fra loro nel modo
I salvataggi pubblici italiani sono una componente corrisponderebbero oggi a 550 miliardi di euro ai più consono, valorizzandole e rappresentandole, dando loro
tanto integrante e quotidiana da richiedere, fin prezzi correnti: qualcosa come il 20% visibilità e riconoscibilità all’esterno. Costruendo “ecosistemi
dagli anni 10 del Novecento e fino ai nostri giorni, istituzioni dedicate del nostro debito pubblico attuale (che, al netto di questa posta, si territoriali”. Per altro verso, nella capacità di attrarre le risorse di cui
– temporanee solo sulla carta - su cui si sono riversate ingenti risorse attesterebbe intorno al 110% del prodotto). Relativi, certo, alle grandi non dispone, ma che sono utili al proprio sviluppo.
pubbliche. E non a caso, quindi, dietro i grandi salvataggi bancari operazioni di salvataggio imposte dalle condizioni esterne, ma Inoltre, il territorio è stato eccessivamente antropizzato, ha necessità
intervenuti fra le due guerre o più recentemente in occasione della conseguenti anche alla pletora di interventi minori non di essere ripensato e ridisegnato. Il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia
Grande Recessione, si è andata stagliando una miriade di interventi di corrispondenti a nessuna situazione di emergenza. sono “oggettivamente” una metropoli, ma non lo sono dal punto di
dimensione minore, fino alle 32mila lire concesse nel 1937 alla Società Una pletora di interventi espressione di un comune sentire della vista della percezione e della rappresentazione. Soprattutto, non lo
Frigorifera Italia Centrale «per sistemare la situazione del marchese collettività, in tutte le sue articolazioni (la classe politica, sono sotto il profilo della gestione dei suoi servizi, delle
Bufalini». Certo, non registriamo oggi salvataggi come e quanti ne l’imprenditoria, i sindacati, i cittadini comuni). Vale quanto scriveva infrastrutture, delle politiche.
registrammo fra le due guerre o negli anni 70 e 80, ma la realtà nel 1944 Donato Menichella, direttore generale dell’Iri dal 1934 al In questo senso, prime iniziative che muovono lungo questi indirizzi
è che – con buona pace dell’Unione Europea – di salvataggi 1944, governatore della Banca d’Italia dal 1948 al 1960 e grande non mancano. Come il protocollo d’intesa sottoscritto fra
continuiamo a parlare senza interruzioni. conoscitore della antropologia degli italiani: nel nostro Paese non Confindustria Veneto Est e Regione Veneto, assieme all’accordo con
La cultura del salvataggio – o anche solo l’idea che sia sempre meglio consideriamo le cadute di una impresa o di una banca come «eventi Cassa Depositi e Prestiti e la Comunità di Sant’Egidio, per individuare
salvare qualcosa piuttosto che chiuderla e auspicare, o costruire normali della vita economica nella quale, come in quella degli alloggi da destinare ai lavoratori, siano essi migranti o italiani, di cui si
policy in grado di favorire, la nascita di nuove imprese – è individui alla prosperità può succedere l’indigenza, alla salute la avverte la carenza. Senza realizzare nuove costruzioni, ma
ampiamente diffusa in ogni periodo storico. In maniera minore, malattia e la morte, sebbene come eventi di carattere straordinario, valorizzando e rendendo disponibile il patrimonio edilizio esistente.
durante il Boom Economico in cui si registra quel poco che abbiamo capaci di commuovere larghe sfere della pubblica opinione e quindi Piuttosto che le iniziative del Teatro Verdi di Pordenone che escono
conosciuto di “distruzione creatrice”. In quegli anni, l’eredità provocare rumore e dibattiti violenti sulla stampa, agitazioni nel dal perimetro tradizionale (come l’iniziativa R-evolution) e lo
culturale riassunta nell’Iri non ha avuto soltanto la connotazione Paese, inchieste, cadute di ministeri, e così via». Peccato che tutto ciò configurano come “impresa culturale” che si rapporta con realtà
pianificatrice del nuovo, ma ha contribuito anche al protrarsi della impedisca il normale e fisiologico ricambio che costituisce la linfa produttive, le istituzioni e le scuole al fine di generare un ecosistema
teoria e della pratica dei salvataggi. Un esempio della profondità di vitale di ogni economia di mercato. E con esso contribuisca a ridurre culturale. Esempi di come si debbano individuare soluzioni innovative
questa cultura è rappresentato da Mediobanca che – riuscendo le nostre prospettive di crescita. e che superano i tradizionali confini. Tracce del nuovo Nord Est.
sempre a compiere salvataggi tecnicamente e finanziariamente ben © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
16
Imprese & Territori
Farmaceutica
Menarini, fatturato in crescita
del 5,3% trainato dagli Usa —p.16
Olio extravergine: un consumatore
su tre non lo compra più
Agroindustria
Indagine dell’Istituto Piepoli
Il prezzo a 9 euro al litro
scoraggia le vendite nella Gdo
A pesare il clima e il calo
spagnolo. Monini: «Nel 2025
torneremo a 6 euro»
Micaela Cappellini
Il prezzo dell’olio extravergine di
oliva è arrivato a 9 euro a bottiglia e
un consumatore su tre non lo acqui-
sta più come prima. L’allarme arriva
da un’indagine condotta dall’Istitu-
to Piepoli, che ha intervistato un
campione di italiani. I dati verranno
presentati domani a Bitonto, nel-
l’ambito del seminario di Cibus Lab
dedicato all’olio d’oliva e co-orga-
nizzato da Cibus di Parma.
Secondo gli autori dell’indagine,
sul mercato dell’oro giallo si è abbat-
tuta una tempesta perfetta, peraltro
non circoscritta ai confini della peni-
sola. La crisi climatica che ha portato
a una diminuzione della produzione
mondiale di olio d’oliva ha colpito
duro soprattutto in Spagna, i cui pro-
duttori sono stati a lungo in grado di
inondare il mercato con bottiglie
d’olio a prezzi competitivi. Tutto
questo non si è però potuto ripetere
nel 2023, quando il drastico calo del-
la produzione spagnola ha portato
alla carenza di prodotto sul mercato
e al conseguente raddoppio del costo
medio al litro sugli scaffali della
grande distribuzione. Da qui l’allon-
tanamento dei consumatori.
Secondo lo studio Piepoli, l’au-
mento del prezzo da 4 a 9 euro a bot-
tiglia ha cambiato le abitudini d’ac-
quisto di circa il 30% dei consumato-
ri. In particolare il 47% degli intervi-
stati dichiara di aver diminuito il
consumo del 30% e il 40% dice di
averlo dimezzato. Più in generale, il
45% del campione sostiene di aver
cambiato le proprie abitudini in cu-
Il granchio blu minaccia anche il turismo
Pesca
I pescatori del Delta del Po
chiedono a Bruxelles
più sostegno per l’emergenza
Micaela Cappellini
Ilaria Vesentini
«Il comparto della vongola di Goro e
Comacchio, il più importante in Eu-
ropa, rischia di azzerare la sua produ-
zione di 100 milioni di euro, senza
considerare l’impatto sull’indotto,
perché il granchio blu, una specie
aliena, sta crescendo esponenzial-
mente. I provvedimenti presi fin qui
da istituzioni nazionali, regionali e lo-
cali si sono rivelati inefficaci. Si tratta
di un fenomeno che trascende l’ambi-
to della pesca e coinvolge quello am-
bientale e, soprattutto, del turismo.
Servono ben altre risorse per interve-
nire con una raccolta massiva e occor-
re la proclamazione dello stato di ca-
lamità. Se non si pescherà massiva-
Marelli
Salvataggio vicino per Crevalcore:
a giorni il compratore —p.18
cina passando al più economico olio
di semi: molti solo per cucinare, al-
cuni anche per condire.
Secondo l’Istituto Piepoli, questa
fuga dall’olio avrà delle conseguenze
durature e potrebbe portare a una ri-
duzione stabile dei consumi anche del
40%: «In Italia - spiega Sara Merigo,
ad dell’Istituto - l’olio è da sempre un
prodotto largamente consumato dai
cittadini e la riduzione dei consumi da
un lato, unita alla trasformazione del-
le abitudini dall’altro, inciderà su lun-
go periodo su un comparto che rap-
presenta una vera eccellenza italia-
na». I consumatori, insomma, sono
sempre più attenti alla variabile prez-
zo: rispetto ai 3 o 4 euro a bottiglia in
offerta negli anni passati, sono con-
sapevoli di non poter più pagare un
prezzo così basso. Ma alla domanda
su quale debba essere il giusto costo
di una buona bottiglia di extravergine
made in Italy, la metà degli intervista-
ti risponde 7 euro.
I produttori però non sono total-
mente, il granchio blu arriverà sulle
spiagge e a quel punto compromette-
rà anche la stagione turistica estiva
sulla costa romagnola». Sono parole
d’allarme quelle che Michele Mango-
lini, presidente di Confcooperative
Ferrara, ha lanciato pochi giorni fa in
occasione dell’assemblea annuale
dell’associazione. Parole che Vadis
Paesanti, vicepresidente di Confcoo-
perative Fedagripesca Emilia-Roma-
gna, ha portato ieri a Bruxelles: «Ser-
ve subito la nomina di un commissa-
rio per gestire l’emergenza in modo
unitario e immediato tra la sacca di
Scardovari e il Delta del Po estense e
servono molte più risorse per aiutare
noi pescatori a raccogliere quanto più
granchio possibile». Di fronte a fem-
mine che depongono 2 milioni di uo-
va due volte l’anno non c’è rimedio
possibile se non estirpare la specie
onnivora, che sta divorando tutto ciò
che trova nell’ecosistema lagunare,
tra cui tutto il novellame. «Vongole
non ce ne saranno almeno per il pros-
simo anno e mezzo, che è il tempo per
crescere i molluschi fino a dimensioni
idonee alla vendita, sempre se riu-
sciamo a importare seme da fuori e a
imagoeconomica
Fuga dall’olio e mercato.
Potrebbe portare a una riduzione stabile
dei consumi anche del 40%
‘ Chiara Coricelli: chi sa
di dover spendere di più
per comprare l’olio,
preferisce spendere per
un prodotto made in Italy
seminarlo in aree protette da reti e teli.
Nel frattempo ci sono migliaia di fa-
miglie che resteranno senza reddito»,
sottolinea Paesanti.
Ieri i principali allevatori di vongo-
le del Delta del Po, insieme ai rappre-
sentanti di Fedagripesca-Confcoope-
rative e a quelli delle istituzioni locali,
hanno incontrato a Bruxelles i fun-
zionari del DG Mare e alcuni europar-
lamentari per portare ancora una vol-
ta le loro richieste all’attenzione del-
l’Europa. Tra Emilia Romagna e Ve-
neto, lungo le coste adriatiche,
lavorano oltre 3.200 persone diretta-
mente coinvolte nell’allevamento più
altrettante nelle strutture a terra e nei
servizi, per un comparto che vale 200
milioni di euro all’anno. La scorsa
estate, per contrastare l’invasione del
granchio blu, gli allevatori hanno do-
vuto sostenere le spese per l’installa-
zione dei sistemi di protezione e per
‘ Se non verrà pescato
massivamente,
il granchio arriverà sulle
spiagge e comprometterà
la stagione turistica
industria cosmetica
Cosmile Europe: arriva l’App -
anche in italiano - per capire gli
ingredienti cosmetici scansionan-
doli direttamente dall’etichetta.
mente d’accordo con questi numeri.
«Quelle delle indagini a campione
sono risposte istintive, che tengono
conto degli umori - sostiene Zefferi-
no Monini, amministratore delegato
dell’omonimo oleificio - i dati Niel-
sen, che tracciano gli acquisti reali,
mostrano sì un calo, ma più conte-
nuto. Per il 2023 le vendite di olio ex-
travergine nella Gdo sono diminuite
del 9,5% e la media per i mesi di gen-
naio e febbraio 2024 indicano un calo
dei volumi intorno al 7,8%». La pan-
cia dei consumatori, però, non va
ignorata, perché è indice di un’inten-
zione d’acquisto per il futuro, e que-
sto futuro non pare roseo. Gli occhi
sono puntati sul prezzo: «Il mercato
ha cominciato a gonfiare le quota-
zioni quando si è iniziato a capire che
la campagna olivicola stava andando
male - racconta Monini - per il futu-
ro, molto dipenderà da come andrà
il prossimo raccolto. La primavera
sembra promettere bene, quanto a
piogge. Se tutto procederà senza in-
toppi, e la prossima campagna olivi-
cola sarà soddisfacente non solo in
Italia, possiamo aspettarci un abbas-
samento dei prezzi nel 2025 intorno
ai 6 euro a bottiglia».
Anche per Chiara Coricelli, ad del-
la Pietro Coricelli, il calo reale dei
consumi è più basso di quello indica-
to dall’indagine. Ma soprattutto, in
controtendenza gli acquisti di extra-
vergine 100% italiano sarebbero in
crescita. «I consumatori - spiega -
dato che devono spendere di più per
comprare l’olio, preferiscono spen-
dere per un prodotto made in Italy».
E questo è un bene per tutta la filiera:
«Con 3 euro alla bottiglia - dice - era-
vamo arrivati a una svalutazione
dell’extravergine. Prezzi come questi
erano insostenibili per retribuire
adeguatamente tutta la filiera. Ma-
gari qualche centesimo di abbassa-
mento non guasta, rispetto ai 9 euro
di oggi, ma ci vuole una giusta riva-
lutazione del prodotto. L’olio era di-
ventato una commodity, ma non ha
i numeri per essere una commodity.
L’extravergine è un prodotto pre-
mium e deve essere valorizzato pro-
prio come è successo per il vino».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
l’acquisto delle attrezzature per cat-
turare il crostaceo infestante. A questi
costi vanno aggiunti quelli per l’orga-
nizzazione logistica delle campagne
di raccolta, quelli per lo smaltimento
e quelli per i danni agli strumenti di
pesca, come per esempio le reti fisse.
Fedagripesca-Confcooperative
dunque chiede all’Unione europea di
«sostenere questa sfida dei produtto-
ri per resistere al granchio blu, condi-
videndo ed incoraggiando le azioni
che gli operatori economici e le auto-
rità italiane stanno mettendo in cam-
po». Come già avvenuto alla fine del
2023, inoltre, i pescatori «auspicano
che siano autorizzati gli strumenti di
intervento finanziario finalizzati a
fronteggiare gli effetti diretti ed indi-
retti simili a quelli di una vera e pro-
pria calamità naturale». Calcola infat-
ti Fedagripesca che lo squilibrio del-
l’ecosistema marino causato dall’in-
vasione del granchio blu
comprometterà la produzione di
vongole per i prossimi cinque anni,
con perdite complessive, tra produ-
zione primaria e indotto, stimate in
oltre un miliardo di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024– N.66
italy-x.com
ilsole24ore.com/moda
L’articolo di Marika Gervasio
mercati e made in italy
Camere di commercio
all’estero, nel 2023
soci aumentati del 20%
Ottantasei antenne sul territorio, in 63 Paesi, al
servizio delle piccole e medie aziende italiane che
vogliono investire sui processi di
internazionalizzazione per crescere. Le Camere di
commercio italiane all’estero (Ccie, rappresentate
da Assocamerestero) sono un network capillare
presente in tutto il mondo dall’Uruguay, dove nel
mario
1883 venne aperta la prima Camera di commercio
pozza
estera, a Montevideo, fino al Mozambico, lo scorso
Presidente
delle Camere anno è stata inaugurata l’ultima sede. E altre ne
di commercio arriveranno nei prossimi mesi: in Irlanda, a
italiane all’estero Panama, ancora in Uruguay. «La nostra rete si
espande, così come la nostra base associativa –
spiega il presidente di Assocamerestero, Mario
Pozza, che oggi presenterà alla Camera dei
Deputati, alla presenza delle istituzioni, l’attività
delle Ccie nel 2023 –. Lo scorso anno il numero dei
nostri soci è aumentato del 20%, raggiungendo
quota 21mila, tra imprenditori e professionisti, e
abbiamo ulteriori richieste di iscrizioni, per cui
anche nel 2024 ci aspettiamo un’ulteriore crescita».
Le attività delle Ccie nel 2023 hanno coinvolto
160mila imprese italiane, 50mila sono state quelle
assistite, mentre 18mila società hanno incontrato
nuovi partner. I settori industriali che hanno
maggiormente usufruito dei servizi camerali sono
stati quelli che maggiormente rappresentano
l’export italiano, dall’agroalimentare alla moda,
dall’edilizia all’arredamento, dalla meccanica
all’energia, fino al turismo. «Ci sono anche molte
imprese dei settori altamente tecnologici, come
l’aerospazioale, su cui sono molto attive le camere
di San Paolo e Toronto, o la cibersecurity, in
particolare attraverso le sedi di Montreal e Tel Aviv.
Ma anche la farmaceutica e l’elettromedicale, con la
nostra camera in Colombia», aggiunge Pozza. Che
mette l’accento anche su come è cambiato negli
ultimi anni il ruolo delle camere di commercio
all’estero. «Il nostro obiettivo è sempre quello di
creare nuove opportunità per il sistema Paese, in
sinergia con le rappresentanze diplomatiche, con
Ice, Simest e Sace, sia nel senso di attrarre nuovi
investimenti in Italia, sia per aumentare la quota di
esportazione delle nostre aziende, soprattutto
quelle piccole e medie meno internazionalizzate,
che si rivolgono a noi per avere contatti, per
conoscere il Paese di interesse, le sue normative, le
potenzialità e i rischi», spiega Pozza. Quasi la metà
delle imprese che si rivolge alle Ccie (il 47%) chiede
servizi di assistenza nella ricerca di partner. Al
secondo posto, tra le richieste, ci sono i servizi di
ricerca di opportunità di business e consulenza
specialistica (23,8%), seguiti da quelli di primo
orientamento ai mercati esteri (22,2%). Dopo la
pandemia, i servizi offerti da Assocamerestero si
sono gradualmente spostati verso le nuove
frontiere della digitalizzazione e della sostenibilità.
Il ruolo di assistenza e consulenza svolto dalle
camere è destinato a diventare sempre più
rilevante per le imprese di un Paese trasformatore
come l’Italia, che nel 2023 ha esportato più di 600
miliardi di euro di prodotti, soprattutto alla luce
delle tante tensioni internazionali che – dall’Est
Europa al Medio Oriente – stanno generando
incertezza tra le aziende. «In questo momento,
molti imprenditori stanno cercando di
diversificare le aree di investimento – osserva il
presidente –. Vediamo interessanti potenzialità nei
Balcani, grazie anche alle iniziative del nostro
governo per rafforzare i legami con quei Paesi, ma
anche nel Nord Africa, grazie alla spinta del Piano
Mattei, in Sud America e in Australia».
—Giovanna Mancini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Aerospazio.
Tra i settori più in
iz
crescita in termini
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di utilizzo dei
servizi camerali
st
po
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ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Imprese & Territori
Menarini, fatturato a + 5,3%
trainato dal mercato Usa
e dai farmaci oncologici
Salute
Il giro d’affari 2023 è salito
a quota 4,375 miliardi,
il 79% è realizzato all’estero
Investiti in ricerca e sviluppo
480 milioni; presto in Italia
il via libera all’Elacestrant
Silvia Pieraccini
Nel giugno 2020, in pieno lockdown, la
multinazione del farmaco Menarini ac-
quistò una piccola ma promettente
azienda biotech americana, Stemline,
quotata al Nasdaq e poi delistata, che
nel gennaio 2023 ha registrato negli
Stati Uniti un innovativo farmaco per il
tumore al seno avanzato o metastatico,
a cui la comunità scientifica attribuisce
grandi potenzialità. La strategia del
gruppo fiorentino, che fa interamente
capo alla famiglia Aleotti, ha fatto così
rotta sull’area oncologica. Le potenzia-
lità del farmaco antitumorale (Elace-
strant) si sono già tradotte in 300 milio-
ni di euro di vendite, che hanno trainato
i risultati dell’anno scorso.
Menarini ha chiuso il bilancio con-
solidato 2023 con un fatturato di 4,375
miliardi di euro, in crescita del 5,3% sul
2022 in un mercato che, come spiegano
al Sole 24 Ore i fratelli Lucia e Alberto
Giovanni Aleotti, azionisti del gruppo e
membri del board, non ha beneficiato
di aumenti dei prezzi, fissati dai governi
(la crescita dei volumi ha toccato il
9,3%). I ricavi internazionali sono arri-
vati al 79%, con gli Usa primo paese
estero di sbocco. Il margine operativo
lordo (ebitda) si aggira (il bilancio non
è ancora stato approvato) sui 340-350
milioni di euro, in leggera contrazione
rispetto all’anno precedente (quasi 400
alberto
giovanni
aleotti
Azionista
e componente
del board
Menarini
lucia
aleotti
Azionista
e componente
del board
Menarini
milioni). Gli investimenti in ricerca e
sviluppo hanno raggiunto i 480 milioni.
«È stato un anno interessante, per certi
versi entusiasmante» dice Lucia Aleotti,
che ieri nella sede della Camera di com-
mercio di Firenze ha presentato risulta-
ti e progetti col ceo Elcin Barker Ergun.
«Abbiamo deciso di entrare negli
Usa con farmaci ad alta specializzazio-
ne - spiegano i fratelli Aleotti - destinati
a centri oncologici di alto livello. Per
questo abbiamo di fatto creato una
nuova azienda, in grado di coprire tutti
gli Stati americani, con un forte investi-
mento. Nel Paese più competitivo al
mondo, abbiamo deciso di competere».
Dopo gli Usa, il farmaco per il tumore al
seno nel settembre scorso è stato regi-
strato in Europa ed è gia in commercio
in Germania, mentre in Italia sono in
corso le procedure dell’Agenzia del far-
maco. «Speriamo di avere il via libera
entro fine anno» dicono gli Aleotti.
L’area oncologica rappresenta «un
obiettivo importante» per la crescita del
GruppoMenarini-cheha18stabilimen-
ti produttivi nel mondo, nove centri di
ricerca e sviluppo e 17.800 dipendenti -
e si affianca agli altri driver di sviluppo,
le aree cardiovascolare, metabolica e re-
spiratoria. Accanto a queste, l’area che
staparticolarmenteacuoreagliazionisti
Menarini è quella dei nuovi antibiotici in
grado di sconfiggere i germi resistenti.
«Anni fa abbiamo scelto di investire in
questo settore - spiegano - contro il pa-
rere degli analisti che sconsigliavano
perché non c’è un sistema incentivante.
Noilosentiamocomeuntemaetico,pri-
ma ancora che aziendale: più investi-
menti ci saranno nell’area dell’antibioti-
co-resistenza, più le pandemie potran-
noesseresconfitte».Perquestoserveun
cambio di normativa europea: «Deve
essere riconosciuto un prezzo coerente
- sottolineano Lucia e Alberto Giovanni
Aleotti - oggi questi antibiotici vengono
pagatipochissimo:iprezzinoncoprono
i costi di ricerca e talvolta neppure i costi
industriali. Senza cambiamenti, que-
st’area di ricerca si seccherà».
Sulle previsioni per il 2024, gli Aleotti
sono prudenti: «Ci aspettiamo ancora
una crescita del fatturato intorno al 5%,
anche se la situazione geopolitica impo-
necautela.DallaCinacisaremmoaspet-
tati di più nel 2023 e non prevediamo
una“esplosione”nel2024;leturbolenze
mondiali rischiano di far aumentare il
costo delle materie prime, dei trasporti,
delle assicurazioni». Proprio l’aumento
dei costi di costruzione ha messo in
standby il nuovo stabilimento produtti-
vo che il gruppo aveva programmato a
Firenze, nell’area ex-Longinotti: «Lo
stabilimentorimaneunobiettivostrate-
gico-affermanogliAleotti-ancheseila-
vori al momento sono sospesi per l’au-
mento dei costi di quasi l’80%: vedremo
nei prossimi mesi». Le acquisizioni per
adesso sono finite: «Abbiamo fatto un
passo importante, vogliamo consoli-
darci. Nessuna bulimia espansionisti-
ca». Non ci sono ipotesi di aprire il capi-
tale a investitori istituzionali né di quo-
tazione in Borsa: «Non ne vediamo la
necessità, abbiamo una filosofia azien-
dalecheèquelladiinvestireedicrescere.
La remunerazione degli azionisti non è
tra le nostre priorità, e infatti tutti i divi-
dentidaoltre25annivengonoreinvesti-
ti nell’azienda. Nessun investitore sa-
rebbe disponibile ad accettare questo».
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F&B associati, nuova unit
Dopo la recente joint venture con
Nomisma prosegue il percorso di
crescita per FB & Associati – società di
consulenza specializzata in public
Gruppo Menarini. Gli investimenti in ricerca e sviluppo a quota 480 milioni
17
affairs – con l’apertura di una nuova
unit per Digital e Media Advocacy che
sarà guidata da Pietro Raffa, già ad di
MR&Associati Comunicazione, che
entrerà nel board in qualità di partner.
Medicine, +75%
le esportazioni
dalle regioni
del Sud Italia
Industria
Analisi di Farmindustria su
dati di Srm e Istat relativi ai
primi nove mesi 2022 e 2023
Vera Viola
L’industria farmeceutica si raffor-
za nel Mezzogiorno e ne diventa
motore di sviluppo. Il 2023 è stato
un anno molto positivo, sopratutto
per quanto riguarda le vendite al-
l’estero: il valore dell’export far-
maceutico nei primi nove mesi del
2023 è pari infatti a 5,7 miliardi, e
cresce rispetto allo stesso periodo
del 2022 del 75%.
Più in generale, la filiera farma-
ceutica del Mezzogiorno – come
rivela una elaborazione di Far-
mindustria di dati Srm (centro
studi collegato a Intesa Sanpaolo)
e Istat – si posiziona ai primi posti
del ranking dei settori manifattu-
rieri del Mezzogiorno (4° su 40). Si
tratta di esportazioni destinate ai
mercati più avanzati, quali Stati
Uniti, Svizzera, Germania, Fran-
cia, Spagna, Corea del Sud,
Taiwan, ma anche Cina, Arabia
Saudita e Filippine.
In verità l’export farmaceutico
del Sud Italia è in crescita da tem-
po: nel quinquennio 2017-2022 ha
registrato un incremento dell’85%,
il doppio rispetto alla media degli
altri settori (+39%), confermando
il ruolo importante di traino al-
l’economia del territorio. Se l’Italia
nel complesso occupa un impor-
tante ruolo di leadership per quan-
to riguarda la produzione e
l’export di farmaci, la filiera farma-
ceutica meridionale partecipa con
il 13% del totale delle unità locali e
con 6.000 addetti. Con le unità
5,7 miliardi
il valore dell’export
Stima sul valore delle esporta-
zioni di prodotti farmaceutici
dal Sud nei primi 9 mesi 2023
produttive concentrate tra Abruz-
zo, Campania, Molise, Puglia e Si-
cilia, il Mezzogiorno gioca un ruolo
importante all’interno della supply
chain nazionale, e anche di quella
internazionale, con la presenza di
Pmi e di grandi imprese, a capitale
nazionale e a capitale estero, forte-
mente internazionalizzate.
Secondo Srm, inoltre, gli inve-
stimenti realizzati nel settore
hanno consentito di raggiungere
livelli di produttività più eleva-
ti: fatto 100 il valore aggiunto per
addetto della media manifattu-
riera nel Sud Italia, la farmaceuti-
ca è pari a circa 300.
Tutto ciò riesce ad avere un ef-
fetto moltiplicatore sull’economia
meridionale. Si calcola che, per ef-
fetto dei legami di filiera, nel Mez-
zogiorno 100 euro di produzione
farmaceutica attivano 42 euro ag-
giuntivi nell’area. Inoltre, il Mez-
zogiorno è anche una locomotiva
per tutta l’Italia, poiché, grazie ai
legami interregionali – rilevanti in
un settore come la farmaceutica –
anche le altre regioni beneficiano
della presenza delle imprese del
farmaco al Sud.
Un ruolo particolarmente im-
portante gioca la Campania, dove
le esportazioni dell’industria far-
maceutica, nel periodo analizza-
to, hanno superato i 4 miliardi.
Rappresentano l’ 80% dell’export
hi-tech e il 26% di quello mani-
fatturiero della regione. La Cam-
pania, con 14 aziende - sia a capi-
tale estero sia a capitale naziona-
le – conta più di 2.000 addetti di-
retti, pari a un terzo del totale
dell’occupazione farmaceutica
del Sud Italia, e oltre 4 mila con-
siderando anche l’indotto.
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18
Imprese & Territori
Marelli, per Crevalcore
salvataggio vicino: a giorni
la scelta del candidato
Impianti in crisi
Il 12 marzo in un nuovo
incontro tre le parti verrà
indicato il prescelto
Ieri Tecnomeccanica e Niche
Fusina hanno illustrato
i rispettivi piani di rilancio
Filomena Greco
Ilaria Vesentini
Un incontro per via telematica, duran-
te il quale Tecnomeccanica e Niche Fu-
sina hanno presentato i rispettivi piani
industriali per lo stabilimento Marelli
di Crevalcore. Entra dunque in una fa-
se cruciale il processo di reindustria-
lizzazione dello stabilimento bolo-
gnese di Marelli, a qualche mese dal-
l’annuncio, da parte della società, della
volontà di dismettere l’asset e l’opzio-
ne che appare in vantaggio in questa
prima fase è la proposta della società
novarese Tecnomeccanica. Anche se
martedì prossimo, 12 marzo, saranno
gli stessi vertici di Marelli a comunica-
re ai sindacati la soluzione scelta.
Nel caso dell’azienda novarese
(Tecnomeccanica), il piano industriale
prevede il possibile ingresso di Invita-
lia nell’assetto sociale, l’impegno a
riassorbire 152 persone, 22 milioni di
investimenti al 2027, con una produ-
zione in continuità rispetto all’attuale
specializzazione del sito – la produzio-
ne di componenti pressofusi per il set-
tore automotive. In capo alla multina-
zionale Niche Fusina, controllata dal
Gruppo americano Dada, c’è una pro-
posta che prevede investimenti per 70
milioni al 2028, l’impegno a mantene-
re in azienda 120-130 persone e la vo-
Auto, Unindustria rilancia il Lazio
Vertice con Stellantis e 30 aziende
Il piano Cassino
Borgomeo (Unindustria):
«Dialogo utile per percorsi
di partnership»
Andrea Marini
Un passo importante per dare nuovo
slancio al settore dell’automotive del
basso Lazio. È questa la sensazione
che trapela in merito al risultato del-
l’incontro avvenuto ieri a Cassino tra
Unindustria Lazio e Stellantis, nel-
l’ambito delle attività che l’associa-
zione sta portando avanti a favore
delle aziende del cluster della mobili-
tà sostenibile del Lazio. Circa trenta
aziende del cluster automotive ed as-
sociate ad Unindustria hanno preso
parte al faccia a faccia, mentre per
Unindustria era presente il presiden-
te di Unindustria Cassino Francesco
Borgomeo e per Stellantis Carlo Di
Giacomo, Plant Manager Cassino,
Marcelo De Simone, HR Cassino
Plant, e Dario Pannaccione, Perfor-
mance Manager Cassino Plant.
In base al quanto riportato ieri dal
comunicato diffuso da Unindustria,
«si è trattato di un appuntamento
prezioso per condividere idee, pro-
spettive, progettualità e strategie per
il rilancio del settore automotive della
nostra Regione e nello specifico nel
sud Lazio, dove l’automotive rappre-
senta un fondamentale traino per
l’economia locale. Nel corso dell’in-
contro, i rappresentanti dello stabili-
Il sito. Lo stabilimento Marelli di Crevalcore
lontà di riqualificare la specializzazione
del sito trasformandolo in una fonde-
ria di seconda fusione per la lavorazio-
ne di rottami di alluminio. «Abbiamo
posto una serie di domande per appro-
fondire quanto è stato presentato in
sede ministeriale – sottolinea Stefano
Boschini della segreteria nazionale
della Fim-Cisl – e la volontà è quella di
procedere in maniera spedita per arri-
vare alla cessione di ramo d’azienda il
prima possibile». Parla di passi avanti
significativi Maurizio Oreggia respon-
sabile Auto per la Fiom. «Si va nella di-
rezione auspicata, non è finita ma si va
avanti. Ci siamo riservati ulteriori va-
lutazioni in vista dell’incontro del 12
marzo, per noi è importante la super-
visione fatta dal Governo su questa
operazione, inoltre centrale è il piano
sociale, per non lasciare indietro nes-
suno dei 227 addetti». La discussione
inizierà già oggi a Roma, in occasione
del tavolo generale su Marelli, con
‘ Invitalia in pista con
il gruppo di Novara per
un investimento da 22
milioni. La multinazionale
garantisce 70 milioni
mento Stellantis di Cassino hanno
avuto modo di illustrare le strategie
produttive per l’impianto, mentre il
presidente di Unindustria Cassino,
Francesco Borgomeo, ha parlato del
cluster della mobilità sostenibile e
della sua importanza per il rilancio
del settore nella regione Lazio».
Al termine dell’incontro, Borgo-
meo ha sottolineato: «Apprezziamo
molto questo dialogo con un’azienda
così importante come Stellantis, che
ha fatto la storia del nostro territorio.
L’incontro – ha aggiunto – è stato uti-
le per individuare percorsi di partner-
ship tra le aziende associate ad Unin-
dustria e Stellantis. Adesso lavorere-
mo ad una serie di proposte che insie-
me alle nostre aziende associate
automotive
Mirafiori prolunga la cig ad aprile
Cassa integrazione prolungata
per lo stabilimento Mirafiori di
Torino. Dopo la riduzione delle
ore di lavoro durata per tutto il
mese di marzo arriva la richie-
sta di cig, dal 2 al 20 aprile,
sulle linee di assemblaggio dei
modelli Maserati e della Fiat
500 elettrica. In totale, fa sape-
re la Uilm, sono coinvolti 2.240
lavoratori. I sindacati me-
talmeccanici, insieme all’Asso-
ciazione Quadri, hanno indetto
una giornata di sciopero nella
prima metà di aprile nella quale
Addio a cecilia battistello
Si è spenta a 73 anni Cecilia Battistello,
presidente di Contship Italia e moglie
di Thomas Eckelmann, numero uno del
gruppo logistico tedesco Eurokai
ANSA
l’impegno di definire tra fine marzo e
inizio aprile, le soluzioni per i lavora-
tori che non rientreranno nella cessio-
ne del ramo d’azienda.
«Marelli cederà lo stabilimento a
un euro e darà anche in dote parte dei
macchinari dello stabilimento di Ar-
gentan che chiude in Francia per ga-
rantirsi che da Crevalcore continuino
ad arrivare forniture di cui ha ancora
bisogno, un po’ un paradosso» fa no-
tare l’assessore allo Sviluppo econo-
mico dell’Emilia-Romagna Vincenzo
Colla. Spiegando che dietro al ritardo
nella presentazione dei piani indu-
striali vincolanti ci sono stati diversi
incontri tra Marelli, Invitalia, Tec-
nomeccanica e Regione, su mandato
del Mimit, per trovare la quadra sul
possibile aiuto attivabile con il Fondo
di salvaguardia imprese. «Usciamo
da questo incontro rinfrancati perché
entrambe le proposte rappresentano
soluzioni industriali concrete e serie
– sottolinea il presidente Stefano Bo-
naccini – ora ci sono le condizioni
perché la Regione confermi la propria
disponibilità ad accompagnare il pro-
getto industriale che sarà ufficializza-
to il prossimo 12 marzo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
porteremo in Regione per sostenere
lo sviluppo del settore automotive».
All’incontro di ieri, quindi, ne se-
guiranno altri per entrare più nel
dettaglio dei progetti. Quella che è
emersa ieri tra le due parti – Stellan-
tis e le imprese del cluster dell’auto-
motive rappresentato da Unindu-
stria – è la volontà di collaborare in
ambiti che vanno dalla ricerca alla
formazione, fino allo sviluppo di
prodotti e servizi, in una logica di re-
te. Un faccia a faccia che lascia ben
sperare sulla volontà di Stellantis di
continuare a puntare sullo stabili-
mento di Cassino. Qui l’anno scorso
sono state prodotte da Stellantis cir-
ca 48.800 unità, il 75% esportato.
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organizzeranno una manifesta-
zione per chiedere il rilancio
industriale dello storico stabili-
mento di Torino. «È sempre più
evidente che a Mirafiori serve
un nuovo modello, ci aspettano
mesi complicati, chiediamo alle
istituzioni di accelerare un
percorso che dia prospettive e
futuro a tutto il comparto
automotive torinese» sottoli-
nea Luigi Paone, segretario
generale Uilm Torino.
—F. Gre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIT NELLE POMPE DI CALORE
Sit, multinazionale italiana leader nel
riscaldamento e metering, presenterà
all’MCE il ventilatore per pompe di
calore sviluppato assieme a Pansonic.
Octopus, verso
1,1 GW di eolico
e solare
in Italia dal 2025
Rinnovabili\1
Investimento da 800
milioni. Piani di sviluppo
anche per stoccaggi e Cer
Octopus Energy, operatore del-
l’energia con base a Londra arri-
vato in Italia nel 2022, punta a in-
stallare nel nostro Paese 1,1 GW
di capacità di impianti eolici e fo-
tovoltaici: «Abbiamo iniziato
una joint venture con Nexta che
ci garantisce una pipeline aperta.
Produrremo il primo kilowatt
verde nel 2025. Gli impianti sono
concentrati al Sud, cominceremo
tra Sicilia e Puglia», racconta
Giorgio Tomassetti, ceo di Octo-
pus Energy Italia.
Sul fronte dell’impegno eco-
nomico nel nostro Paese, «ab-
biamo dichiarato 1 miliardo di
investimenti in Italia ma lo sfore-
remo. L’80% andrà in impianti di
generazione, attività che ha costi
elevati, il rimanente in progetti di
innovazione e ricerca e svilup-
po», continua il ceo, conferman-
do un piano da 800 milioni dedi-
cato ai parchi di energia da fonte
rinnovabile. Che tuttavia non so-
no l’unico canale di sviluppo:
«Abbiamo messo in campo an-
che una pipeline per lo stoccag-
gio e siamo attivi nelle comunità
energetiche. Ogni occasione di
investimento in impianti esi-
stenti o in pipeline è qualcosa per
noi di interesse. Abbiamo inve-
stitori che ci danno fondi da met-
tere sulle rinnovabili. È il nostro
modello: noi raccogliamo capita-
li e andiamo a investirli per gene-
rare un ritorno e realizzare la no-
stra visione», spiega Tomassetti.
‘ La società oggi ha nel
Paese 100mila clienti
retail e conta di
arrivare a 3-400 mila
utenti entro fine anno
La nuova joint venture con
Nexta svilupperà in Italia fino a
1,5 GW di sistemi di stoccaggio su
scala commerciale attraverso di-
versi progetti, principalmente a
Sud. Sul fronte comunità energe-
tiche (Cer), lo scorso novembre –
prima del dm dedicato agli in-
centivi in vigore dal 24 gennaio –
Octopus Energy ha inaugurato la
sua prima: il Solar Club di Ascoli
Piceno, con impianto solare in
grado di alimentare 80 case e
un’azienda di medie dimensioni.
Secondo l’operatore ha fatto ri-
sparmiare ai suoi aderenti una
media di 6 euro al mese e sono ol-
tre 10mila gli utenti in lista d’at-
tesa in Italia per un’espansione
delle comunità.
Octopus Energy ha oggi in Ita-
lia 100mila clienti retail. Aveva
partecipato alle aste per l’asse-
gnazione dei clienti del servizio
elettrico in tutela graduale, con
tanto di riammissione dal Tar,
ma senza successo. «Contiamo
comunque di arrivare a 3-
400mila clienti a fine anno.
L’obiettivo per il 2025 è di averne
1 milione. Stimiamo 350 nuove
assunzioni in Italia nel 2024, per
raggiungere una dimensione
aziendale di 4mila persone nel
2025. Per fare un confronto, a
gennaio 2023 avevamo 3mila
clienti e 20 persone», indica To-
massetti, che sulla via della cre-
scita non esclude nuove acquisi-
zioni: «Le operazione di m&a
fanno storicamente parte del
modo in cui Octopus cresce. Sia
per acquisire quote di mercato di
clienti retail che tecnologie. Suc-
cede anche in Italia. Sulle tecno-
logie guardiamo con interesse al
settore dell’efficientamento, del-
le pompe di calore».
—Sa.D.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Si tratta del debutto di Sit in un com-
parto nuovo dal quale in prospettiva il
gruppo conta di ricavare il 30% del
fatturato (242,1 milioni complessivi nei
primi nove mesi del 2023).
Filiera solare. Linea produttiva di moduli fotovoltaici a Taizhou, in Cina
FuturaSun, 10 milioni
per produrre moduli
fotovoltaici in Veneto
Rinnovabili\2
L’idea è di creare in Veneto
un polo che sia tecnologico
oltre che produttivo
Sara Deganello
«Con 10 milioni riusciamo a far
partire una produzione di massa
di moduli fotovoltaici in Italia, in
Veneto»: è l’obiettivo di Alessan-
dro Barin ceo di FuturaSun Group,
gruppo impegnato nello sviluppo,
produzione e vendita di celle e
moduli solari ad alta efficienza:
fondato nel 2008 nel distretto fo-
tovoltaico italiano di Cittadella
(Padova), oggi ha stabilimenti in
Cina, centri logistici in Europa e
uffici commerciali in tutto il mon-
do, operando in oltre 70 Paesi.
«FuturaSun è un collegamento
tra Europa e Cina: abbiamo ab-
bandonato la filiera fotovoltaica
e non possiamo fare improvvisa-
mente quello che loro hanno rag-
giunto in 15 anni, con i loro nu-
meri. Possiamo però avere un’in-
dustria magari più piccola, inter-
connessa all’Asia, sfruttando il
loro sviluppo», spiega Barin, che
ha abitato per più di vent’anni in
Cina ed è tornato in Italia solo re-
centemente. «Stiamo guardando
alla creazione di un polo, in Vene-
to, a partire da una linea di modu-
li. Vogliamo iniziare quest’anno
l’attività di preparazione, per
produrre nella prima metà del
2025 un modulo europeo. L’atti-
vità sarà di assemblaggio e ricer-
ca. Abbiamo una rete di ricercato-
ri in Europa e si potranno fare
trial sia a livello di assemblaggio
che di macchinari per lo stesso.
L’idea è di creare un polo tecnolo-
gico, non solo produttivo. Comin-
ciamo con i moduli, poi magari
potremmo trovare qualcuno che
ci fa le cornici. Non so quanto ci
vorrà. Ma si potrebbe portare a
accordi strategici
Atitech tra i partner chiave di Corsair
per la manutenzione della flotta
Atitech ha stretto un accordo
con la compagnia aerea france-
se Corsair, che ha scelto la MRO
con base a Capodichino (Napoli)
e Fiumicino (Roma) come uno
dei partner strategici per l’ese-
cuzione di diversi interventi
“check C” (ovvero i controlli di
manutenzione che si effettuano
ogni 24 mesi) su aeromobili di
tipo A330neo e A330ceo per i
prossimi tre anni. Questo risul-
tato rafforza sempre di più la
partnership tra Atitech e Corsa-
ir, già avviata nel 2023 per la
manutenzione degli A330neo e
proseguita nel 2024 per eventi
di manutenzione degli
casa un pezzetto della filiera cinese».
La strategia di FuturaSun pre-
vede lo sviluppo di un investimen-
to industriale di dimensione euro-
pea che usa la stessa Cina come
base dall’enorme capacità di pro-
duzione di moduli e celle a costi
competitivi, «senza per forza an-
dare in cerca di incentivi. Certo fa-
remo domanda ora per l’Innova-
tion Fund europeo. Ma è una cosa
in più: se non arriva nulla, per noi
non cambia niente. Se si costrui-
sce un modello di business sugli
incentivi e magari poi ritardano,
che cosa succede? Magari nel frat-
tempo il mercato è cambiato», ar-
gomenta Barin. E su eventuali dazi
europei alla Cina commenta: «Ci si
riorganizza. Ma il rischio è andare
a distruggere la transizione ener-
getica, su cui vive un settore che dà
lavoro a migliaia di persone, pen-
siamo solo agli installatori».
Nel maggio del 2013 FuturaSun
ha acquisito la startup Solertix di
Roma, nata dall’esperienza del
Polo Solare Organico della regione
Lazio (Chose) dell’università Tor
Vergata, un’operazione che ha
aperto la strada verso la tecnologia
delle celle solari a perovskite.
«Stiamo facendo ricerca per indu-
strializzarla. Dove avverrà, se in
Europa o in Cina, ancora non lo
sappiamo. Di certo la filiera della
perovskite è slegata dalla Cina:
rappresenta il materiale di prossi-
ma generazione che andrà a inte-
grare il silicio per aumentare l’ef-
ficienza», osserva Barin.
Oggi FuturaSun ha una capaci-
tà produttiva di moduli per 2 GW
e ha avviato la costruzione di un
polo industriale in Cina, nella pro-
vincia del Jiangsu, a Nord di Shan-
ghai, che realizzerà, a regime, 12
GW di celle solari. Ha registrato
nel 2022 un fatturato di 139 milio-
ni di euro, che si è mantenuto so-
pra i 100 milioni anche nel 2023.
Ha in Italia 30 dipendenti e 200 in
Cina che entro la fine dell’anno,
con l’avvio della nuova fabbrica,
diventeranno più di 500.
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A330ceo. «Siamo orgogliosi di
questo riconoscimento – ha
dichiarato Gianni Lettieri, presi-
dente e amministratore delega-
to di Atitech – e siamo deside-
rosi di far crescere un rapporto
così importante e proficuo.
Atitech è stata una delle prime
MRO a essere certificata per la
manutenzione dell’A330neo ed
esegue interventi di manuten-
zione pesante su questo tipo di
aeromobile dal 2021». Nuove
certificazioni sono state recen-
temente acquisite per A350,
A220, A320neo, A321neo,
iz
B737MAX e B787.
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Imprese & Territori
L’intervista. Maria Raffaella Caprioglio. La presidente dell’agenzia del lavoro, tra le prime autorizzate
in Italia, ha ottenuto la certificazione di genere: «Obiettivo naturale per un’azienda come la nostra»
«Parità, certificazione a Umana
Via i pregiudizi dal lavoro»
Manuela Perrone
«R
idurre a ogni
livello i
pregiudizi
impliciti e i bias
cognitivi è
importante per tutti, ma per noi,
con l’attività che svolgiamo, lo è
ancora di più». Parola di Maria
Raffaella Caprioglio, dal 2012
presidente di Umana, tra le prime
agenzie per il lavoro autorizzate in
Italia alla fine degli anni Novanta,
che ha appena ottenuto la
certificazione di parità di genere.
Frutto di un cammino «naturale» -
spiega al Sole 24 Ore - basato su
«una sensibilizzazione massiva
della nostra popolazione aziendale
su questo tema attraverso
formazione sincrona e asincrona,
pillole sulla Diversity&Inclusion
sempre disponibili nella intranet,
promozione di un linguaggio
inclusivo, creazione di una
piattaforma per le denunce
anonime di discriminazioni e
molestie ed eventi esterni, come gli
incontri promossi assieme a Valore
D e il premio tesi di laurea “Ingenio
al femminile” con il Consiglio
nazionale degli ingegneri».
È stato un iter impegnativo?
È stata un’evoluzione quasi
naturale, in un’azienda con tante
dipendenti che nel 2022 ha assunto
il 90% di donne e il 78% sotto i
Rischio povertà per le famiglie
in diminuzione al 18,8 per cento
Rapporto Istat
Ridotte le disuguaglianze
grazie ad Assegno unico
e taglio del cuneo
Giorgio Pogliotti
Gli interventi pubblici adottati o mo-
dificati nel 2023 - in particolare l’As-
segno unico e universale e il taglio
del cuneo contributivo ai dipendenti
- hanno avuto l’effetto di ridurre il ri-
schio povertà e di aumentare lieve-
mente la distribuzione dei redditi di-
sponibili per le famiglie italiane.
Secondo l’Istat il rischio di pover-
tà è diminuito di 1,2 punti, dal 20% al
18,8%, e l’indice di Gini che misura la
disuguaglianza è passato dal 31,9% al
31,7% diminuendo di 0,2 punti per-
centuali. Nel complesso, l’effetto re-
distributivo dei trasferimenti ha
avuto un impatto maggiore nel Mez-
zogiorno, dove si registra un calo
della diseguaglianza attraverso l’in-
tervento pubblico di 16,9 punti per-
centuali, rispetto ai 15,2 punti del
Nord e ai 14,2 punti al Centro.
Un impatto rilevante lo ha avuto
l’Assegno unico e universale per i fi-
gli a carico fino a 21 anni incassato
dal 92,3% delle famiglie, per un im-
porto medio di 2.947 euro (circa 245
euro mensili), che in virtù delle mo-
difiche del 2023 – tra queste l’aggior-
namento automatico al costo della
vita di soglie e importi – è aumentato
in media di 719 euro annui (circa 60
euro mensili). Con un beneficio pro-
dotto sulle famiglie appartenenti ai
due quinti più poveri che beneficia-
no di una variazione sul reddito fa-
miliare, rispettivamente, del 3,6%
(844 euro per le più povere) e del 2,2%
(824 euro). Di contro il 7,7% delle fa-
trent’anni. Mi piace anche
ricordare che abbiamo dedicato
aree specifiche del nostro welfare
aziendale a un aspetto per noi
centrale: il sostegno alla
genitorialità, che preferiamo alla
conciliazione tra tempi di vita e
tempi di lavoro considerata
esclusivamente esigenza
femminile. Agevolazioni per
assistenza e istruzione,
orientamento per i figli, supporto
all’acquisto dei libri di studio e
consulenza sono attività preziose
rivolte a entrambi i genitori.
La certificazione è lo strumento
giusto per promuovere la parità
nelle organizzazioni?
È uno degli strumenti che certifica
un percorso, ma non si può
pensare che risolva il problema. C’è
tanto da fare, dentro e fuori le
Maria Raffaella
Caprioglio
Presidente
di Umana
adobestock
Miglioramento. Le misure per il 2023
hanno fatto calare il rischio povertà
per le famiglie di 1,2 punti percentuali
miglie con figli a carico fino a 21 anni
hanno una perdita media di 376 euro
(circa 31 euro mensili), frutto di due
fattori: la riduzione delle compensa-
zioni temporanee per l’Assegno uni-
co ai due terzi dell’importo, e il fatto
che nel primo bimestre 2022 fossero
ancora in vigore le detrazioni per i fi-
gli a carico, l’assegno al nucleo fami-
liare e l’assegno temporaneo.
Più modesto l’impatto della
stretta operata dal governo Meloni
nel 2023 sul Reddito di Cittadinan-
za (per gli occupabili durava 7 mesi
in previsione dell’eliminazione dal
2024). Per l’Istat circa 1 milione di
famiglie hanno avuto una diminu-
‘ Con le modifiche al
Reddito di cittadinanza
impatto per 1 milione
di persone e persi
in media 1.663 euro
aziende, e secondo me è una
questione di cultura, più che di
norme. Per fortuna, è anche un
tema generazionale: le ragazze
oggi hanno una consapevolezza
diversa e aiuteranno il
cambiamento nelle
organizzazioni. Io sono ottimista,
ho assistito negli anni a progressi
esponenziali. Intanto, dobbiamo
lavorare moltissimo sul rispetto e
sull’esempio, a partire dalle
famiglie.
I dati sul gender gap
nell’occupazione e nei salari
restano, però, disarmanti. Che
cosa serve, a suo avviso, per
imprimere una svolta?
Non c’è alcun motivo per cui una
donna debba essere pagata
diversamente da un uomo ed è un
fenomeno che noi non
conosciamo: abbiamo circa il 40%
di donne come lavoratori
somministrati e applichiamo i
contratti indipendentemente dal
genere. Anche in questo caso si
tratta di barriere culturali che
hanno bisogno di tempo per
crollare. Ma la necessaria crescita
della valorizzazione del capitale
umano non può più dipendere dal
genere né dall’età, e tutto questo
porterà a una parità sempre più
convinta. L’aumento di donne
capaci nel mondo del lavoro e le
soft skill di cui sono dotate, così
utili in questo momento storico,
zione o un annullamento del Red-
dito o della Pensione di Cittadinan-
za rispetto al 2022.
Nel 2023 i nuclei beneficiari delle
due misure sono poco più di un mi-
lione, il 20% in meno rispetto al 2022,
la riduzione della platea è riconduci-
bile a famiglie che, vedendo miglio-
rare le proprie condizioni economi-
che senza una contestuale rivaluta-
zione dei requisiti Isee per accedere
al beneficio, non possiedono più i
requisiti di reddito. C’è poi un calo
nell’adesione alla prestazione (im-
putabile all’imminente fine) ed una
diminuzione nei mesi di fruizione
per alcune famiglie. La perdita in
media ammonta a 1.663 euro (circa
138 euro mensili) e riguarda quasi
esclusivamente le famiglie che si
collocano nel quinto più povero del-
la distribuzione dei redditi. L’impat-
to delle modifiche al Rdc è valutato
in un incremento di 0,2 punti per-
centuali dell’Indice di Gini, mentre è
neutro l’impatto sulla riduzione del-
la povertà. Mentre il taglio del cuneo
contributivo, l’esonero dei contribu-
ti previdenziali (2 punti percentuali
per redditi lordi fino a 35mila euro
maggiorati di 1 punto fino a 25mila
euro, dal 1° luglio aumentati di 4
punti) ha migliorato i redditi dispo-
nibili a circa 11 milioni di famiglie
(43%), al netto delle interazioni fi-
scali di 537 euro più alti del 2022.
L’indice di Gini è diminuito di 0,2
punti percentuali e la povertà di 0,5.
Il guadagno maggiore è per la fa-
miglie dei quinti centrali di reddito
(569 euro per il terzo quinto e 630 per
il quarto). Mentre una perdita rispet-
to al 2022 riguarda poco meno di un
milione di famiglie (3,8%). Il peggio-
ramento è dovuto alla perdita del di-
ritto al trattamento integrativo dei
redditi, per il superamento grazie al
taglio del cuneo, della soglia di
28mila euro di reddito.
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Morto Agostoni, presidente
Confindustria Lecco Sondrio
È morto Plinio Agostoni (in foto),
ottantenne, presidente di Confindu-
stria Lecco - Sondrio dal giugno
rendono la fase che viviamo
particolarmente positiva. Io
aggiungo: più che le battaglie per il
part-time, dedichiamoci a
combattere per avere una rete e dei
servizi di supporto che ci
permettano di essere libere di
lavorare il tempo che vogliamo, se
lo vogliamo. Dimentichiamo
troppo spesso che, se uno vuole
crescere e ottenere soddisfazioni,
al lavoro deve dedicare tempo.
Tempo che spesso le donne, e
ancora di più le madri, non
riescono a trovare. Come si
elimina la penalizzazione?
Con politiche di supporto alla
genitorialità. Ma anche
intervenendo, laddove si può, a
spezzare le catene degli uomini che
scelgono uomini. Quando ci
accorgiamo di questo problema
nelle organizzazioni cerchiamo di
aiutarle a migliorare i metodi di
valutazione dei candidati,
potenziando l’oggettività
dell’osservazione.
Gettate semi di parità?
Sicuramente di meritocrazia.
Quando andiamo a proporre
candidati a un’azienda impegnata
in una ricerca di personale,
conosciamo gli argomenti giusti
per far valere il curriculum di una
donna, se riteniamo che in quella
selezione sia la migliore. Anche
questo è cambiare la cultura.
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Il Direttore Generale Giulio Sirto-
ri, i Consiglieri e tutta la Comuni-
tà imprenditoriale di Confindu-
stria Lecco e Sondrio partecipano
al dolore della famiglia Agostoni
per la perdita del caro
PLINIO
grati per il suo instancabile impe-
gno a favore dello sviluppo delle
imprese e della comunità e per
l’esempio ricevuto dal suo entu-
siasmo e dalla sua attenzione per
i giovani e i più deboli.
Lecco e Sondrio, 6 marzo 2024
Con immensa tristezza il Diretto-
re Generale Giulio Sirtori e tutti i
collaboratori di Confindustria
Lecco e Sondrio si stringono alla
famiglia Agostoni, e in particola-
re alla moglie Maria, ai figli e ai
nipoti, per la scomparsa del caro
PRESIDENTE PLINIO AGOSTONI
del quale hanno avuto la fortuna
di apprezzare le straordinarie do-
ti umane.
Lecco e Sondrio, 6 marzo 2024
Con profonda tristezza la Famiglia
Agostoni, tutta, partecipa al dolo-
re della moglie Maria, dei figli e dei
nipoti per la scomparsa del caro
PLINIO
del quale abbiamo avuto la fortu-
na di apprezzarne e vivere quoti-
dianamente le straordinarie doti
umane e professionali, ci man-
cherai immensamente
Lecco, 6 Marzo 2024
Il Consiglio di Amministrazione
e il Collegio Sindacale di ICAM
Cioccolato partecipano al dolore
della famiglia Agostoni per la
scomparsa del caro
PLINIO AGOSTONI
2022. Agostoni, ingegnere elettroni-
co, esponente della Compagnia delle
Opere, era vicepresidente della Icam,
realtà alimentare specializzata nella
produzione di cioccolato. Classe
Nel 2023 cresce (+28%)
l’acquisto delle case
ma solo per investimento
Immobiliare
Mercato della prima casa
in frenata e compravendite
in flessione del 10%
Laura Cavestri
MILANO
Calano le compravendite residen-
ziali, ma non gli acquisti di immobili
per investimento, finalizzati a una
rendita da locazione.
I dati Fiaip-Enea-ICom
È quanto emerge dai dati dell’Os-
servatorio Immobiliare Nazionale
Fiaip, elaborati, per l’11esima edi-
zione, con Enea ed I-Com (Istituto
per la Competitività), sull’anda-
mento del mercato immobiliare
2023 e le previsioni 2024, illustra-
to ieri a Milano.
Nel 2023 è diminuito il numero
delle compravendite residenziali a
circa 700mila (-10% sul 2022), con
un calo delle prime case ma una cre-
scita degli scambi di seconde case
(+1,5 per cento). Assieme all’incre-
mento delle vendite dei monolocali
– quintuplicate rispetto al 2022 – e
dei bilocali (+64%), motivano il con-
siderevole aumento, nel 2023, degli
acquisti per investimento, finalizza-
ti a una rendita da locazione (+28%).
Crescono, per il terzo anno con-
secutivo, le vendite di immobili ri-
strutturati a elevate prestazioni
energetiche, che è arrivata a sfiorare
il 38% del totale per questa classe di
edifici. Il 62% degli acquirenti (era il
54% nel 2022) ha consapevolezza
necrologi
Ne ricordano la straordinaria vi-
sione imprenditoriale, le strate-
giche competenze professionali,
le doti umane uniche, le sensibili-
tà culturali e gli alti valori etici
Orsenigo, 6 Marzo 2024
Il Direttore Generale Adelio Crip-
pa, i dirigenti, insieme a tutti i di-
pendenti e maestranze di ICAM
Cioccolato partecipano sentita-
mente al dolore della famiglia
Agostoni per la scomparsa del caro
PLINIO AGOSTONI
Un Grande Uomo che l’intera co-
munità aziendale ha avuto modo
di apprezzare nei suoi gesti quoti-
diani. In azienda come nella vita, si
è speso con grande impegno e pas-
sione seguendo sempre la voca-
zione di creare qualcosa di buono
e di farlo sempre con entusiasmo
e in maniera etica e rispettosa.
Orsenigo, 6 Marzo 2024
Agostoni Chocolate North Ameri-
ca, partecipa al dolore dei colleghi
italiani e della famiglia Agostoni
per la scomparsa del caro
PLINIO AGOSTONI
Uomo di grande valore che ha pro-
fuso il proprio impegno nello svi-
luppo internazionale dell’azienda,
con un’unica priorità su tutte: il
bene delle persone coinvolte.
Los Angeles, 6 Marzo 2024
Icam Chocolate UK Ltd. partecipa
al dolore dei colleghi italiani e
della famiglia Agostoni per la
scomparsa del caro
PLINIO AGOSTONI
Ricordandone le doti di umanità,
generosità e capacità imprendi-
toriali
Broxbourne, 6 Marzo 2024
19
1943, sposato con Maria e padre di
quattro figli, entrò in età adulta (nel
1989) nell’azienda di famiglia dopo
aver maturato esperienza in Sae,
multinazionale delle linee elettriche.
dell’importanza dell’efficienza
energetica. Ma la mancanza di offer-
ta e gli extracosti da sostenere (se-
condo Banca d’Italia, le case nuove
ad alte prestazioni costano circa il
25% in più delle analoghe usate) fan-
no ancora prevalere altri fattori sulla
scelta (tipologia dell’immobile, ubi-
cazione e vicinanza ai servizi).
Il report di Engel & Völkers
Poco permeabili al ciclo macro-
economico, prezzi stabili e tempi
di vendita di 4-6 mesi per l’immo-
biliare lusso a Milano e Roma, se-
condo il nuovo market report di
Engel &Völkers.
A Milano, le quotazioni top han-
no raggiunto i 24mila euro/mq nel
‘ Report Engel & Völkers:
valori stabili nel lusso
con oltre 20mila euro
al mq in centro a Milano
e sui 10mila a Roma
Quadrilatero e i 21mila a Brera e nel-
la zona Castello-Foro Buonaparte.
Stabili anche i valori massimi di San
Babila e Cordusio (18-19mila euro).
Circa 10mila euro/mq a Sempione-
Arco della Pace e Vercelli-Washin-
gton. Fuori range le quotazioni di
City Life: 8-15mila euro al mq.
A Roma, nel centro storico, per le
abitazioni ristrutturate, le quota-
zioni vanno da 3mila a 10mila euro
al mq. A Prati-Vaticano il range dei
prezzi medi si conferma compreso
tra 4.200 e 7mila . Da 2700 a 7mila a
Talenti-Monte Sacro. Infine, si sta
tra 2.300-3.600 euro all’Eur e al
Torrino e tra 2.400 e 4.800 a San
Giovanni-Appio Latino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Icam Chocolate Uganda Ltd. par-
tecipa al dolore dei colleghi italia-
ni e della famiglia Agostoni per la
scomparsa del caro
PLINIO AGOSTONI
Cittadino del mondo, imprendi-
tore capace e attento ai bisogni
delle persone più fragili. Il suo
spirito imprenditoriale ha contri-
buito alla crescita dell’azienda
ICAM nel mondo
Bundibujo, 6 Marzo 2024
Il Presidente Carlo Bonomi, in-
sieme al Direttore Generale Raf-
faele Langella, a nome personale
e del Consiglio di Presidenza, del
Consiglio Generale e degli altri
Organi Confederali, esprime il
cordoglio di Confindustria nel ri-
cordo del caro
PLINIO AGOSTONI
Presidente di Confindustria Lec-
co-Sondrio, imprenditore che si
è distinto per i suoi valori umani
e per il suo impegno sociale e as-
sociativo oltre che per il suo lavo-
ro. Alla famiglia, all’azienda Icam,
a Confindustria Lecco-Sondrio le
condoglianze e la più sincera vici-
nanza.
Il Presidente Carlo Bonomi e il Di-
rettore Generale Raffaele Langel-
la, a nome di Confindustria, rivol-
gono la più affettuosa vicinanza
e le condoglianze ad Alberto
Chiesi e alla famiglia per la perdi-
ta del caro fratello
PAOLO CHIESI
imprenditore che ha contribuito
con la sua passione, la sua compe-
tenza e la sua umanità allo sviluppo
della Chiesi Farmaceutici e del set-
tore, della quale rimarrà nella sto-
ria come protagonista.
20
Nòva 24
La corsa alle terre rare: i paesi protagonisti
LE RISERVE
I primi 10 paesi. Valori in milioni di tonnellate
Fonte: U.S. Geological Survey, Mineral Commodity
Summaries, January 2024
44,0
1 Cina
22,0
2 Vietnam
L’elettronica sperimenta
riciclo e compostaggio
Sostenibilità. L’Università di Bolzano, assieme ad altri atenei, studia la carta per dispositivi
stampati flessibili derivante dalla frutta. L’Iit usa i residui delle piante per materiali conduttivi
Pagina a cura di
M. Cristina Ceresa
N
ei laboratori e centri di
ricerca fervono le spe-
rimentazioni per riu-
scire a ideare un’elet-
tronica sempre più so-
stenibile. L’attenzione è legata an-
che al tema dell’uso delle terre
rare, preziosissime per produrre
oggetti tecnologici. Per Stefano
Bonetti, fisico all’università Ca’
Foscari di Venezia, tra i fondatori
di Fondazione Rara «non c’è un
modo pulito di estrarle. Ma con la
ricerca possiamo trovare nuovi
materiali, generando un forte im-
patto economico».
Per far questo il docente sta
ideando uno spin off in seno a Ca’
Foscari. «Pensiamo per esempio
‘ Bonetti (Ca’ Foscari):
«Non c’è un modo pulito
di estrarre le terre rare
ma possiamo trovare
nuovi materiali»
‘ Al lavoro
su un nanogeneratore
triboelettrico
per creare sensori IoT
a basso impatto
ai magneti: quelli che si usano in
auricolari e motori elettrici con-
tengono neodimio, il cui approv-
vigionamento è estremamente
impattante sull’ambiente» spiega
Bonetti. La soluzione starebbe in
un innovativo algoritmo già
identificato.
La bella sorpresa è che il riuso e
il riciclo sono grandi ispiratori
delle nuove sperimentazioni. In
questo modo anche la componen-
tistica si affaccia alle logiche del-
l’economia circolare. L’Università
di Bolzano, in cordata con altri
atenei italiani ed europei (come
Trento, Padova e Sussex) è al cen-
tro di diverse ricerche con progetti
che, va detto, sono ancora in fase
di sperimentazione.
TOTALE
PRIMI 10
PAESI
21,0
3 Brasile
10,0
4 Russia
6,9
5 India
1,8 1,5
7 8
Stati Uniti Groenlandia
L’équipe, diretta dai docenti
dell’Università di Bolzano Paolo
Lugli e Luisa Petti (e fino a poco
tempo fa anche Giuseppe Canta-
rella, ora trasferitosi alla Universi-
tà di Modena e Reggio Emilia) fa
ricerca al Sensing Technologies
Lab che ha sede al Noi Techpark di
Bolzano. L’approccio interdisci-
plinare vanta il coinvolgimento
anche del mondo legato alle scien-
ze ambientali, agrarie e alimentari
e al design. Oltre ovviamente ai sa-
peri ingegneristici.
Nel laboratorio di nanotecnolo-
gie e sensoristica si sta studiando
come la carta prodotta con gli
scarti della frutta (mele, kiwi e uva,
expertise tipico della cartiera ita-
liana Favini) possono essere un
buon substrato per dispositivi
stampati flessibili. Si prevedono
già alcune possibili applicazioni di
biosensori per il monitoraggio di
funzioni corporee oppure nel-
l’agricoltura di precisione.
Il processo produttivo – spiega-
no dal Sensing Technologies Lab
- prevede l’utilizzo della stampa
laser per carbonizzare la superfi-
cie del substrato di cellulosa rica-
vata dai processi di lavorazione di
mele, kiwi e uva. Ottimizzando i
parametri del laser, i ricercatori
sono stati in grado di realizzare di-
spositivi elettronici come conden-
satori, biosensori ed elettrodi per
il monitoraggio degli alimenti e
per la misurazione della frequenza
cardiaca e dell’attività respirato-
ria. La cellulosa a base di frutta e
completamente priva di plastica si
è rivelata sicura anche per l’uso
sulla pelle umana.
Circuiti compost, insomma,
che vengono reintrodotti in natu-
ra come supporto per la crescita
delle piante o per l’ammenda-
mento del suolo.
Una bella cordata di atenei in-
glesi come l’Università di Surrey
e di Loughborough, ancora in col-
laborazione con UniBz, sta lavo-
rando su un nano-generatore tri-
boelettrico basato su materiali ri-
ciclati e composto da rifiuti pla-
stici e salviette di carta, tutte
MOTTO PERPETUO
Non sono i nuovi continenti
che occorrono alla terra,
ma gli uomini nuovi!
— così ispirata con l’intelligen-
JULES VERNE (1828 – 1905)
114,6
MILIONI
5,7
6 Australia
7
8
9
10
0,9 0,8
9 10
Tanzania Canada
RECUPERO
Bicocca protagonista
Le Ree (Rare earth element)
sono quei 17 metalli presenti
nella tavola periodica degli
elementi chimici incriminati
dal punto di vista ambientale
e geopolitico. Parliamo di
lantanio, cerio, praseodimio,
neodimio. Elementi tanto rari
quanto critici, perché alla
base di tutti i dispositivi
elettronici di ultima
generazione, come batterie
ricaricabili, motori elettrici,
schermi Tv e Lcd; ma anche
aerospaziali, medici, e legati
alle energie rinnovabili. Il
controllo di questi materiali,
la cui domanda è destinata
comunque a crescere, è in
mano alla Cina. Farne a meno
è per molti un imperativo.
Oppure, riuscire a recuperarli
dagli apparecchi in fine vita
(Raee) da cui a oggi si
riciclano sì materiali come il
rame, l’alluminio e il ferro ma
è ancora basso il recupero di
terre rare.
Ed è proprio questo
l’obiettivo di un progetto
nato all’Università Bicocca di
Milano. Un team capitanato
da Lorenzo Viganò e Daniele
Montini, dottorandi in
Scienza e Nanotecnologia dei
Materiali, ha lanciato il
progetto Rare con la
supervisione della docente
Barbara Di Credico.
Obiettivo: creare un
dispositivo con il quale
«attraverso specifici
trattamenti sui Raee –
raccontano i due dottorandi -
gli ioni delle terre rare
possano essere trasferiti in
acqua» e, quindi, con ulteriori
trattamenti si arrivi a
recuperarli. Il progetto Rare
di Bicocca ha ottenuto il
sostegno del consorzio Eit
RawMaterials.
PRODUZIONE MINERARIA
Valori in tonnellate
PAESI 2022 2023
1 Cina 210.000 240.000
2 Vietnam 1.200 600
3 Brasile 80 80
4 Russia 2.600 2.600
5 India 2.900 2.900
6 Australia 18.000 18.000
7 Stati Uniti 42.000 43.000
8 Groenlandia - -
9 Tanzania - -
10 Canada - -
L’ANDAMENTO
Produzione negli Stati Uniti. In tonnellate
50.000
40.000
43.000
30.000
20.000 28.000
2019 2023
raccolte da un cestino dei rifiuti.
Obiettivo: creare sensori per lo
IoT (Internet of Things) a bassis-
simo impatto ambientale.
Piace anche il fine vita di questi
circuiti: i test effettuati dicono che
questi dispositivi possono dissol-
versi a temperatura ambiente in
un arco 40 giorni senza rilasciare
residui nocivi. Basta immergerli in
acido citrico. «Non soltanto è fon-
damentale capire i materiali con i
quali è stato realizzato, cercando
di minimizzare la quantità di ma-
terie prime e di massimizzare l’uso
di materiali riciclati, ma - spiega
bene Cantarella - è altrettanto im-
portante capire come verrà gestito
il dispositivo una volta che non
funzionerà più: quanti dei suoi
componenti potranno essere riu-
tilizzati? Quanti non potranno es-
sere riciclati?». Cantarella si chie-
de se anche la normativa starà al
passo con l’innovazione.
La strada potrebbe dunque es-
sere quella in sperimentazione al-
l’Istituto Italiano di Tecnologia
(Smart materials lab) è partita dal-
l’utilizzare i residui post-raccolta
delle piante di pomodoro per rea-
lizzare materiali conduttivi fun-
zionali per l’elettronica.
La matrice del materiale com-
prende, oltre al gambo del resi-
duo di pomodoro post-raccolta,
anche grafene, nonché pectina,
gomma liquida e un plastificante,
anch’essi derivati da materiali
vegetali. A che punto siamo? È
stata studiata la completa carat-
terizzazione morfologica, mecca-
nica ed elettrica dei film realizza-
ti, per individuare la migliore
composizione del materiale per
applicazioni elettroniche. Inoltre,
è stato dimostrato, come raccon-
ta ancora Luisa Petti dai labora-
tori di Bolzano «che una compo-
sizione del materiale è la più
adatta per il rilevamento del-
l’umidità, mentre un’altra mostra
i migliori risultati in termini di
bioimpedenza della frutta». Il
tutto, con i giusti ritmi, dissolvi-
bile semplicemente in acqua.
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N. 66
Guida online
Nasce Genie, il modello di Ai
DOMENICA SU NòVA
Alla scoperta dei segreti
per creare videogiochi da dell’umano, la domanda
una singola immagine. È una cruciale delle neuroscienze:
nuova idea di Google mai che cos’è la coscienza?
E dove è possibile
za artificiale generativa. localizzarla?
STORIE
SHARING CHIPS
Una piattaforma per
ottimizzare gli stock
Ottimizzare gli stock di elettronica in maniera di
‘ evitare sprechi. È quello che si propone di fare la
start up italiana Sharing Chips offrendo agli
RISORSE assemblatori una vetrina sulle rimanenze
L’obiettivo è evitando così sprechi e rifiuti di elettronica.
far fronte L’idea si deve a Mauro Bruni che ha a che fare tutti
alla domanda i giorni con l’assemblaggio di schede. «Da quasi 40
anni opero nel mercato della produzione
globale
ed evitare gli elettronica». La svolta è arrivata nel periodo di
sprechi shortage globale di semiconduttori dove «tutti noi
operatori del settore abbiamo cercato in ogni angolo
del globo componenti elettronici con i broker che
hanno ovviamente speculato».
Così, l’idea di creare una piattaforma peer-to-
peer che collega assemblatori e produttori di
dispositivi elettronici. Bruni, dopo aver avuto l’idea
e aver investito qualche decina di migliaia di euro,
ha dato la piattaforma in mano a tre giovani
collaboratori per il lancio. Ovviamente, non ci sono
confini geografici di utenza: «I codici che si
utilizzano in Italia per costruire una fotocellula - fa
notare il manager - potrebbero essere utilizzati in
Germania per un lettore laser, così come in Vietnam
per costruire un mouse».
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OLIMPIA SPLENDID
Climatizzatori nuovi
con plastica riciclata
È un perfetto cradle to cradle dei climatizzatori
‘ quello che sta mettendo in piedi Olimpia
Splendid, recuperando la plastica dei vecchi
IMPRESA condizionatori e facendone materia per i nuovi
modelli. Un’impresa che Francesco Saccone,
Lo scorso
responsabile R&S dell’azienda di Cellatica dice
autunno ha
fatto capolino non essere stata semplice: «Nessun fornitore di
il primo materie secondarie plastiche riusciva a garantire
prodotto nei granulati la presenza di questo polimero.
di plastiche Trattandosi di una componente delicata, sulla
interamente quale si poggiano il compressore e i circuiti, non
riciclate potevamo permetterci difetti o
malfunzionamenti dovuti al tipo di materiale». In
sostanza l’azienda cercava un polimero Abs il più
possibile puro, che avesse caratteristiche
meccaniche del tutto simili a quelle della plastica
vergine. La scorsa primavera il contatto giusto,
facilitato da Safe, ente che organizza le filiere del
recupero per conto dei Consorzi di produttori
Ecoped e Ridomus di cui Olimpia fa parte. Stena
Recycling, azienda di Cavenago Brianza, presenta
un Abs riciclato «con una fluidità del tutto simile
al prodotto vergine» precisa Saccone. Passati i
test relativi a velocità di montaggio e resistenza
meccanica il primo climatizzatore dotato di
plastiche interamente riciclate fa capolino lo
scorso autunno. «Su alcuni componenti contiamo
di andare in produzione in pochi mesi. Su quelli
più complessi per geometria e caratteristiche
estetica effettueremo alcuni test di mercato per
recepire anche i feedback dei consumatori».
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PIEmONTE
Un fine vita verde
per lo smartphone
I vecchi cellulari valgono sempre più oro - anche
‘ grazie alle buone pratiche legate al
ricondizionamento con la discesa in campo di
LIONS aziende come Certideal o Refurbed - ma in
Ogni 15 Piemonte un nuovissimo progetto ha deciso di
apparecchi dare un fine vita verde alla fine del cellulare. Con
consegnati una campagna promossa da Lions Club
verrà messo International e Assa – realtà che si occupa di
a dimora gestione ambientale - per tre anni (ovvero fino a
un albero giugno 2026) i volontari Lions Club e Leo Club,
nel Novarese supportati dal Distretto 108Ia1, faranno di tutto per
conferire il maggior numero di cellulari e
smartphone dismessi al progetto Piantiamo Alberi
e Ricicliamo Smartphone. Ogni 15 apparecchi
consegnati verrà messo a dimora un albero nel
territorio del Comune di Novara dove il protocollo
del progetto è stato firmato in primis dal sindaco di
Novara Alessandro Canelli. Anche la città di Torino
si è detta interessata e con il supporto di Amiat
dovrebbe a breve venire replicata l’attività. L’
iniziativa intende sensibilizzare e spingere nuove e
vecchie generazioni al riciclo alla valorizzazione
delle materie prime preziose e rare che possono
iz
rientrare nel ciclo produttivo in alternativa allo
.b
sfruttamento delle miniere.
st
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po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Nòva 24
«Intelligenza
artificiale,
adesso si parla
di business»
Ai. L’amministratore delegato di Microsoft Italia
Esposito racconta l’atteggiamento delle imprese:
«Interessati anche i Ceo, non solo gli esperti tech»
Luca Tremolada
P
er entrare a gamba tesa sul
tema dell’intelligenza ar-
tificiale generativa si po-
trebbe dire che questa in-
tervista è stata registrata,
trascritta e quindi riassunta e ri-
scritta con un chatbot a caso come
Microsoft Copilot? «Sono convinto
che il riassunto verrebbe bene -
sorride Vincenzo Esposito, nuovo
amministratore delegato di Micro-
soft Italia –. Ma la differenza vera la
farà lei (riferendosi al giornalista
ndr.). Diciamo che è un lavoro di te-
am. Per questo lo abbiamo definito
un copilota».
Alla fine di gennaio pochi giorni
prima del licenziamento-riassun-
zione più veloce della storia della
Silicon Valley di Sam Altman capo
di OpenAi, Microsoft ha presentato
per la prima volta Copilot Pro, un
nuovo abbonamento premium che
permette di accedere a Gpt-4 e
Gpt-4 Turbo offrendo un livello di
servizio più elevato per le funzio-
nalità Ai. Poi è stata la volta Micro-
soft Copilot per Microsoft 365 che
Translated, la macchina alleata all’umano per tradurre
lmpresa
Pioniera
Pierangelo Soldavini
C hi non sa cosa sia ChatGpt alzi
la mano! In pochi sanno però
che la prima applicazione
commerciale di un transformer, la
tecnologia che avrebbe dato vita al-
l’intelligenza artificiale generativa
più famosa al mondo, è stata realizza-
ta da una società italiana. Anche se il
75% del suo fatturato oggi è concen-
trato nell’area di San Francisco, con
contratti con colossi da Google a
PayPal, da Spotify e Shopify ad Air-
Bnb, Translated mantiene la sua base
orgogliosamente a Roma, da dove
fornisce traduzioni in 194 lingue a ol-
tre 330mila clienti.
«Il business è negli Usa, ma la quali-
tà della vita in Italia è insuperabile: noi
puntiamo a creare opportunità per
trattenere il talento italiano», sottoli-
nea Marco Trombetti, astrofisico pre-
stato all’informatica, fondatore di un
gruppo di traduzioni globale che ha
fatto dell’intelligenza artificiale e della
sua gestione sulla base di un modello
sostenibile la chiave di volta della cre-
scita: «We believe in humans, crediamo
negli essere umani: questo è il nostro
motto che teniamo sempre presente».
Trombetti ha creato Translated nel ’99,
insieme alla moglie, la linguista Isabel
Andrieu, la cui competenza è stata
fondamentale nello sviluppo di quello
che era nato come uno dei primi servi-
zi di traduzione via web.
L’ambizione era semplice: per-
mettere a tutti di comprendere ed es-
sere compresi nella propria lingua.
Ma era difficile mettere insieme le
abilità dei traduttori nelle singole lin-
gue e le specializzazioni settoriali:
estende l’Ai generativa agli applicati-
vi di Office e infine l’integrazione
con Azure, il loro servizio di cloud
computing.
«Lo abbiamo chiamato così per-
ché sostanzialmente è un aiuto, un
amplificatore, un super potere, in-
somma qualcosa in più di cui di-
sponi all’interno di prodotti che co-
nosci bene come per esempio il
pacchetto della produttività di Offi-
ce 365». Il manager è alla guida di
Microsoft relativamente da poco,
dall’aprile dell’anno scorso nel pie-
no della rivoluzione di ChatGpt e
dell’Ai gen. «Una sovrapposizione
quasi perfetta – scherza -. Ho vissu-
to tutta l’eccitazione del mercato, la
popolarità dei Gpts ma più che altro
ho lavorato alla messa a terra di
queste enormi potenzialità con le
aziende italiane»
«Il primo vero cambiamento che
registro – riflette l’Ad di Microsoft
– è che con le imprese non si parla
più di tecnologia ma di business. So
che può sembrare un paradosso ma
chi viene da noi anche solo per capi-
re non è più solo il Cio (responsabile
dei sistemi informativi e quindi l’It
tradurre il libretto di istruzioni di un
elettrodomestico non è la stessa cosa
di un testo economico o scientifico.
Per farlo al meglio venne creato una
forma precoce di intelligenza artifi-
ciale, T-Rank, per rendere più rapida
l’assegnazione del lavoro. Poi venne
introdotto un supporto al traduttore:
l’algoritmo si allenava sul web a sce-
gliere il traduttore migliore sulla base
del contesto e di una trentina di varia-
bili, tra cui performance e skill del lin-
guista. Infine è arrivato il brevetto di
una rete neurale adattiva, che unisce
all’apprendimento su milioni di testi
online l’interazione con il traduttore:
«La macchina diventa una sorta di
compagno digitale dell’umano, ap-
prendendo in continuazione: in dieci
anni il servizio è diventato tre volte
più veloce, con una qualità decisa-
mente migliorata».
La sostenibilità del modello punta
sull’economia ma anche sull’etica.
«Quello della traduzione è un merca-
to globale da oltre 60 miliardi di dolla-
ri con una grande domanda latente
che apre nuove opportunità alla ridu-
zione del costo». Così AirBnb aveva
iniziato con la traduzione di contratti
e testi legali, poi l’algoritmo è diven-
tato così efficiente che oggi vengono
tradotti tutti gli annunci, le recensioni
e i messaggi tra utenti: 700 milioni di
messaggi, più di 20 al secondo, tra-
dotti in 62 lingue, incrociate tra loro,
equivalenti a 300mila anni di lavoro
per un umano. Oggi il 99,5% del con-
tenuto del sito di AirBnb è tradotto
dalla macchina in maniera automati-
ca, ma lo 0,5% restante, validato dal
contributo umano, è raddoppiato di
valore. Il traduttore stesso ha tutto
l’interesse a migliorare l’efficienza: il
50% in meno del tempo di validazione
si trasforma in un aumento del 25%
dello stipendio orario. «L’efficienza
viene così divisa tra azienda, cliente e
Vincenzo Esposito.
Amministratore delegato Microsoft Italia
di una azienda) ma il Ceo, chi si oc-
cupa degli affari. Proprio perché è
un’innovazione estremamente
malleabile ed estremamente adat-
tabile ai processi di business».
Ma è anche qualcosa di nuovo a
cui forse le aziende non avevano
pensato. Anche in termini di bud-
get e quindi allocazione di risorse.
«È vero, quello che infatti stiamo
cercando di fare in Microsoft è la-
vorare su più piani. Faccio un
esempio: oggi incontrerò due Ceo
e un Cio. Il primo è un imprendito-
re di una azienda manifatturiera. È
venuto da noi per la prima volta
per capire le potenzialità della tec-
nologia quattro mesi fa. In brevis-
simo tempo abbiamo lanciato 7-8
sperimentazioni. Di queste una sta
andando davvero bene e vogliamo
portare su scala per renderla un
caso di studio».
Per divulgare l’Ai Gen di CoPilot
Sfida tutta umana. Il fondatore di Translated Trombetti partecipa all’Ocean Global
Race, il giro del mondo in barca a vela, con la sua Translated 9. La barca è stata
bloccata da due crepe sullo scafo che l’hanno costretta a riparare alle isole Falkland.
È stata dunque risistemata in maniera rocambolesca e ha potuto presentarsi all’av-
vio dell’ultima tappa, partita martedì da Punta del Este
L’imprenditore
‘‘
Trombetti (Translated) :
« In 10 anni il servizio
è diventato tre volte più
veloce con una qualità
decisamente migliorata»
MARCO
TROMBETTI
Astrofisico prestato
all’informatica,
fonda Translated
nel 1999
739
Fake News con l’Ai
Da maggio 2023 ad oggi Newsguard
ha identificato 739 siti web di notizie
e informazioni generate dall’intelli-
genza artificiale
che è comunque già disponibile per
tutti gli abbonati di Microsoft 365 a
22 euro in più a utente, a settembre
hanno presentato AI Lab (Learn –
Adopt – Benefit), un’iniziativa svi-
luppata in collaborazione con l’eco-
sistema dei partner, per promuove-
re appunto le opportunità dell’in-
telligenza artificiale generativa che
ha praticamente raddoppiato in un
mese i clienti (da 111 di dicembre a
214 di gennaio).
«Volendo sintetizzare le imprese
ci chiedono di risolvere due proble-
mi all’AI Lab: capire come cambia
l’uso dei nostri applicativi più po-
polari come Teams, Power Point o
Excel con l’Ai. Dopodiché c’è tutto il
mondo dei Copilot Custom. Ci chie-
dono come usare la tecnologia di
intelligenza artificiale generativa
con i propri dati e le loro casistiche
specifiche. E qui c’è un fermento
enorme di casi d’uso».
Il manager cita come esempio
Saipem, un gigante da 30mila di-
pendenti attiva nell’ingegneria e
nella costruzione di grandi progetti
nei settori dell’energia e delle infra-
strutture che ha scelto Copilot per
FESTIVAL DELL’ECONOMIA
A Trento. Marco Trombetti, fon-
datore di Translated con la moglie
Isabel Andrieu, interverranno al
Festival dell’Economia di Trento
(23-26 maggio). L’impr
enditore partecipa all’evento «Na-
vigare con l’Intelligenza artificia-
le». Modera l’incontro Barbara
Carfagna, giornalista di Rai1
Il gemello digitale del Po
Lo ha realizzato un gruppo di ricerca
internazionale con il Cnr. Il progetto
punta a creare una replica dell’intero
Pianeta a disposizione di tutti.
«interrogare tutta la loro impianti-
stica mappando tutte le loro piatta-
forme per istruire per esempio i
nuovi ingegneri». Altri progetti
usano l’Ai Gen per collegare quelle
che Esposito definisce “isole” in-
formative. Cioè pezzi di conoscenza
che hanno al loro interno ma che
non trovano un punto comune di
consultazione. Si tratta di progetti
per potenziare e diffondere attra-
verso un chatbot la conoscenza che
l’azienda ha di sé stessa. E poi c’è
quello che il manager definisce l’ef-
ficientamento della produzione di
contenuti. Dalla lettura e riassunto
e scrittura delle mail – molto como-
do, ammette, per chi come lui lavo-
ra in una multinazionale americana
e si ritrova la mattina con decine di
messaggi di posta elettronica - alla
produzione di testo per le campa-
gne marketing. A volte, spiega,
l’uso di questi chatbot non fa neces-
sariamente a meno delle persone.
«Come ha detto Linus Torvals (in-
ventore di Linux) ci vorranno sem-
pre gli uomini per scrivere software
fantastici. Questi strumenti ci aiu-
tano a risparmiare tempo e a non
commettere errori stupidi di pro-
grammazione. Questo per dire che
non sono preoccupato dell’impatto
sul lavoro della tecnologia in sè.
Semmai ho paura che come sistema
Paese non riusciremo a usare bene
questo strumento. Le potenzialità
sono enormi, lo vedo proprio per-
ché lavoro a Microsoft che è un os-
servatorio importante su tutto
quello che accade alle imprese in gi-
ro per il mondo. Il costo di non rac-
cogliere la sfida dell’Ai può essere
altissimo, questo è un treno che
non possiamo perdere. È davvero
un super potere». E, come ricorda
Spiderman in quasi ogni suo film,
«Da un grande potere derivano
grandi responsabilità». La frase
non è stato suggerita da CoPilot, ma
è del giornalista.
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TERZA DI UNA
SERIE DI PUNTATE
Le precedenti
puntate sull’Ai
sono state
pubblicate l’8
e il 22 febbraio
traduttore», prosegue Trombetti, che
non si nasconde i timori per il futuro,
quando l’umano non riuscirà più a
migliorare l’output dell’algoritmo, il
cosiddetto punto di singularity: «Ci
stiamo preparando a quando gli
umani non dovranno più fare il lavoro
che fanno oggi, ma si limiteranno al
controllo di allineamento e validazio-
ne del lavoro fatto dalla macchina».
Intanto Translated va oltre la parola
scritta, allargandosi anche ad audio e
video, sempre in una logica di affianca-
mento, non di sostituzione. L’obiettivo
è proseguire con una crescita che pro-
segue a un ritmo del 22% negli ultimi 15
anni che ha portato a un fatturato di 60
milioni di euro, con un’Ebitda tra il 15 e
il 20%: l’obiettivo è arrivare a 200 milio-
ni di giro d’affari nel 2027, anno in cui
Translated ambisce all’Ipo al Nasdaq.
«Il valore del servizio ruota attorno
alla qualità: la macchina insieme al-
l’umano è sempre meglio della mac-
china da sola», sintetizza Trombetti,
folgorato da una nuova sfida, quella
dell’Ocean Global Race, il giro del
mondo in barca a vela che quest’anno
compie mezzo secolo di vita rimanen-
do fedele alla regole di allora: niente
macchine, Gps, meteo, comunicazio-
ni, di Ai non si parla nemmeno. Solo
l’uomo contro la natura: «Più lavori
sulla tecnologia, più apprezzi l’uma-
nità e l’empatia», conclude il ceo di
Translated. Dopo essere stato in testa
nelle prime due tappe, la sua Transla-
ted 9, è stata bloccata da due crepe sul-
lo scafo che l’hanno costretta a ripara-
re alle isole Falkland. All’insegna della
resilienza e dell’apporto dell’essere
umano, la barca è stata risistemata in
maniera rocambolesca e ha potuto
presentarsi all’avvio della quarta e ul-
tima tappa, partita martedì da Punta
del Este, per mantenere fede allo spi-
rito sportivo e alla sfida umana.
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21
Brevi
Ai Gen
Anthropic sfida
OpenAi con Claude 3
Anthropic ha presentato tre
nuovi modelli multimodali di IA
generativa appartenenti alla
famiglia Claude 3. In ordine di
prestazioni, partendo dal meno
performante, si tratta di Claude 3
Haiku, Claude 3 Sonnet e Claude
3 Opus. Quest’ultimo, per alcuni
clienti selezionati, può
raggiungere l’impressionante
valore di un milione di token per
la finestra di contesto,
equivalente a un documento di
circa 2.500 pagine. Claude 3 si
può provare anche in Italia. Opus
e Sonnet sono ora disponibili per
l’uso in claude.ai e nell’Api
Claude che è ora disponibile in
159 paesi. Haiku sarà presto
disponibile. Amazon, investitore
e partner strategico di
Anthropic, ha integrato la
famiglia di modelli linguistici
Claude 3 nella sua piattaforma
cloud Aws (Amazon Web
Service). Opus è accessibile a chi
ha sottoscritto un abbonamento
al costo di 20 dollari mensili. Le
versioni Claude 3 Sonnet o
Haiku, meno performanti
saranno invece gratuite.
—L.Tre.
Sole 24 Ore Formazione
Al via corso “Data
Science e Ai Gen”
Sono aperte le iscrizioni al corso
“Data Science, Management e
Artificial Intelligence” del Sole 24
Ore Formazione. Il corso che
avrà inizio il 15 marzo (5
weekend in due mesi) è
incentrato sulla cultura del dato,
entrata sia nelle grandi che nelle
piccole imprese, nella nuova
sfida sull’intelligenza artificiale.
Data Scientist, Data Analyst,
Data Engineer sono figure
professionali molto ricercate nel
mercato del lavoro che le vede
posizionate in divisioni di
Business con la missione di
rendere l’azienda data-driven. Il
passaggio è epocale perché si
traduce nel riorganizzare
l’impresa, le istituzioni e i
servizi. Ed ecco perché serve una
nuova generazione di specialisti
in grado di saper tradurre le
richieste del business,
interrogare le banche dati, usare
gli algoritmi di machine
learning. Proprio per questi
motivi, il corso ha l’obiettivo di
approfondire le competenze per
progettare servizi e processi
data-driven. Servirà senso
critico, conoscenze tecniche e un
approccio multidisciplinare. Con
l’intelligenza artificiale siamo
entrati in una nuova era. Con
quella generativa impareremo a
intervistare i dati delle aziende
per renderle davvero più
competitive. Il corso si rivolge a
manager, consulenti,
imprenditori e giovani della Pa e
del settore privato che
desiderano approfondire e
strutturare le proprie
competenze professionali sui
big data. Più informazioni sul
sito di Sole 24 Ore Formazione.
22
Finanza & Mercati
Industria
Pirelli rivede al rialzo i target,
utili netti 2023 a 495 milioni —p.24
Tim, arriva il cda più snello
Via al primo piano senza rete
Tlc
Alberta Figari candidata
alla presidenza di un board
ridotto a 9 componenti
Il bilancio 2023 si chiude
con ricavi per 16,3 miliardi
e una perdita di 1,4 miliardi
Antonella Olivieri
Consiglio più snello, presidente don-
na - confermata la candidatura del-
l’avvocato Alberta Figari - e piano che
promette Ebitda in crescita dell’8%
all’anno fino al 2026. Con questa carte
l’ad di Tim , Pietro Labriola, si presen-
terà agli azionisti per la riconferma,
all’assemblea convocata per il 23
aprile. Prima però la parola andrà al
mercato: oggi il management di Tim
illustrerà il nuovo piano, il primo sen-
za rete, alla comunità finanziaria, riu-
nita a Roma per il Capital market day.
Il piano
Il bilancio 2023 si chiude con ricavi
per 16,3 miliardi e una perdita di 1,4
miliardi, che sarà coperta con riserve.
‘ Labriola prevede per la
ServiceCo (inclusa
Sparkle) una crescita
annua dell’8% per l’Ebitda
e del 3% per i ricavi
Il nuovo piano però conta di far leva
sulla cessione della rete a Kkr - con-
fermata entro l’estate - per recuperare
flessibilità e redditività a favore della
società dei servizi. Mediamente è pre-
vista una crescita annua dei ricavi del-
la ServiceCo (inclusa Sparkle) dell’or-
dine del 3%, partendo dai 14,4 miliardi
pro-forma del 2023. L’Ebitda after le-
ase, sempre a livello di gruppo, è visto
in aumento dell’8% in media annua,
rispetto ai 3,5 miliardi pro-forma at-
tuali. Alla fine del periodo questo do-
vrebbe permettere di ottenere un Ebi-
tda after lease, detratte le spese d’in-
vestimento, di circa 2,2 miliardi ri-
spetto a 1,3 miliardi nel 2023. L’equity
free-cash flow after lease è visto posi-
tivo sia in Italia sia in Brasile nell’oriz-
zonte di piano. La cessione della rete
Vodafone e Fastweb, accordo più vicino
Il mercato delle Tlc
Prosegue spedito il confronto
Su Netco la Ue invia a Kkr
un questionario approfondito
Andrea Biondi
Una Tim senza più la rete, proprio men-
tre Vodafone e Fastweb uniscono i loro
destini con una Swisscom nelle vesti di
compratore e la multinazionale Uk del-
le Tlc a lasciare il mercato dopo un
quarto di secolo di onorata presenza.
Quello che sembra prepararsi in
Italia è un autentico “Big Bang”, con in
prospettiva un nuovo ordine nelle Tlc.
L’ok al piano industriale della nuo-
va Tim – Consumer, Enterprise e Bra-
sil – frutto della vendita della rete a
Nuove frontiere del crimine
Riciclaggio, truffe e furti: criminali
nel mondo delle criptovalute —p.27
dovrebbe permettere nel 2026 di por-
tare la leva (indebitamento netto/
Ebitda after lease) a 1,6/1,7 volte ri-
spetto al pro-forma 2023 di 3,8 volte.
In vista della cessione della rete il
consiglio ha dato mandato all’ad di
preparare il trasferimento di parte del
debito mediante offerte di scambio
«aventi ad oggetto talune serie di ob-
bligazioni emesse dal gruppo Tim
con scadenza a partire dal 2026».
La lista del cda
Tim porterà in assemblea una lista di
15 nomi, anche se la proposta è di
scendere a nove componenti. Ciò si-
gnifica che solo i primi sei candidati
sono sicuri di entrare nel nuovo bo-
ard più snello se la lista del cda risul-
terà di maggioranza. Per la presiden-
za il consiglio ha indicato Alberta Fi-
gari, avvocato d’affari, partner di Le-
gance, per nove anni consecutivi fino
al 2022 consigliere Generali, in pos-
sesso dei requisiti di indipendenza.
A seguire l’ad Pietro Labriola, per il
quale si prospetta la riconferma.
Terzo nome nell’ordine è quello di
Giovanni Gorno Tempini, non consi-
derato indipendente, in quanto pre-
sidente di Cdp che è azionista Tim
con quasi il 10%. Nella lista di mag-
gioranza trovano quindi spazio Pao-
la Camagni e Federico Ferro Luzzi,
indicati nel precedente giro da Asso-
gestioni e a chiudere, in sesta posi-
zione, una nuova candidata, Domi-
tilla Benigni, ingegnere elettronico,
presidente di Cy4gate e ad di Elt
group, esperta di cybersecurity.
I successivi tre candidati entre-
rebbero in un board a nove compo-
nenti solo se non fossero presentate
liste di minoranze: si tratta di due no-
mi nuovi, Jeffrey Hedberg e Paola Ta-
gliavini, e di un consigliere uscente
che era stato proposto da Assogestio-
ni, Maurizio Carli. Decima della lista
Romina Guglielmetti, nome nuovo,
che entrerebbe in cda solo se il nu-
mero degli amministratori restasse
a 15 e la lista del consiglio risultasse
la più votata. A completamento, per
arrivare a 15, Leone Pattofatto, Anto-
nella Lillo, Andrea Mascetti, Enrico
Pazzali e Luca Rossi.
Una nota Tim sottolinea che si
tratta di una rosa di candidati compo-
sta da sei donne e nove uomini, per un
totale di 13 indipendenti, «seleziona-
ta in modo da garantire, da un lato, un
certo grado di continuità che consen-
ta di valorizzare al meglio le attività e
Kkr e che sarà presentato oggi al Capital
Markets Day dall’ad Pietro Labriola
rappresenta evidentemente uno
start, un momento di rottura con il
passato, peraltro in un quadro che ve-
de l’Italia come battistrada in Europa
sulla strada del cambiamento nel
mercato delle Tlc.
Movimenti in grado di trasformare
il landscape competitivo ci sono an-
che altrove, in particolare in Spagna e
Uk che, insieme con l’Italia, rappre-
sentano i mercati più degni di “cure”.
In Spagna il menu comprende
l’unione di Orange e MasMovil, con la
vendita di Vodafone al fondo Zegona;
nel Regno Unito la fusione fra Voda-
fone e Three (Ck Hutchison).
Il piatto fortissimo è in Italia però,
con l’ufficializzazione, una settimana
fa, della trattativa fra Swisscom e Voda-
fone per una valorizzazione di Vodafo-
ne Italia di 8 miliardi in termini di en-
terprise value (tutto equity e niente de-
Telecom Italia.
Via alla lista del cda e al muovo piano
nella lista del cda
ALBERTA FIGARi
Prima della lista
del cda Tim, è
candidata al
ruolo di presi-
dente
Esperta legale.
Partner dello studio legale
Legance
PIETRO
LABRIOLA
Attuale ammi-
nistratore
delegato di
Telecom Italia
Manager.
Secondo nella lista del cda,
candidato alla conferma
di ceo di Tim
bito), pari a 7,6 volte l’Ebitda adjusted
after leasing stando al consensus 2024.
A quanto risulta al Sole 24 Ore i la-
vori in corso fra Vodafone e Swisscom
starebbero andando avanti spediti. E
la definizione di un accordo potrebbe
essere ufficializzata in tempi che po-
trebbero anche essere brevi. Il tutto
per una operazione che non è nei fatti
quella sperata dal mercato, che avreb-
be preferito un deal con Iliad per favo-
rire un “market repair” in un settore
piegato da anni di ipercompetizione
e guerra dei prezzi. Ma tant’è: proba-
bile che Vodafone abbia voluto pun-
tare su un percorso più sicuro in ter-
mini Antitrust.
Del resto, il nodo da sempre sta a
Bruxelles. La speranza delle telco è
che si vada verso un allentamento di
obblighi in tema di fusioni. Ma per ora
sta nel novero dei desiderata.
E con questa linea si starebbe con-
frontando anche Kkr alle prese con
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del sole24ore.com
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le operazioni straordinarie avviate
dal consiglio uscente e, dall’altro, di
assicurare l’inserimento di candida-
ture esterne di elevato profilo, porta-
trici di esperienze diversificate, che
possano contribuire allo sviluppo fu-
turo della società». La lista del cda è
stata confezionata, sotto il coordina-
mento del presidente uscente Salva-
tore Rossi, con l’ausilio del cacciatore
di teste Spencer Stuart e la consulen-
za legale di Andrea Zoppini. La stesu-
ra è stata in qualche modo condizio-
nata dall’incertezza sulle mosse del
primo azionista Vivendi, in polemica
(e in contenzioso) sull’iter di cessione
della rete, che però sta considerando
l’eventualità di vendere la quota per
porre un argine alle perdite. Curioso
che proprio i consiglieri che avevano
votato contro la cessione della rete a
Kkr - Cristiana Falcone, Giulio Gallaz-
zi e Marella Moretti - si siano astenuti
sulla presentazione della lista con 15
candidati, mentre hanno votato con
il resto del consiglio, che ha delibera-
to all’unanimità, la proposta di ridur-
re a nove il numero degli amministra-
tori e di proporre la riduzione a 1,3
milioni anni del compenso comples-
sivo massimo del prossimo cda.
La presenza di amministratori che
erano stati tratti dalla lista di Assoge-
stioni mira probabilmente a dare una
voce al mercato anche nel caso in cui
Vivendi, con la sua quota del 23,75%,
decidesse di appoggiare una terza li-
sta o di presentarne una propria. Nul-
la vieta comunque ad Assogestioni di
proporre a sua volta una lista di mi-
noranza con altri candidati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
l'operazione Netco. a quanto risulta al
Sole 24 Ore da Bruxelles la scorsa setti-
mana sarebbe partito all’indirizzo del
fondo americano un questionario
molto corposo, con la richiesta di in-
formazioni di dettaglio. Il tempo ini-
zia a stringere pericolosamente in vi-
sta dell’obiettivo di un closing finora
posto entro giugno. Si vedrà.
Di certo il percorso che passa attra-
verso la svolta strategica della nuova
Tim rappresenta un elemento che può
essere chiave nella trasformazione del
mercato. La SerCo sarà preda (e lo
sguardo finisce inevitabilmente per po-
sarsi su Iliad) o cacciatrice come ha detto
di non escludere l’ad Tim Labriola? Sen-
za contare lo stop di Wind Tre nella ven-
dita della sua rete a Eqt. Per ora la con-
trollata di Ck Hutchison ha informato i
sindacati di voler prendere una pausa di
riflessione sulle strategie future. Ma il
sismografo si muove molto veloce.
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Il Sole 24 Ore Martedì 5 Marzo 2024– N.64
Finanza & Mercati
Big tech
Apple, multa dell’Antitrust Ue:
1,8 miliardi per lo streaming —p.36
Stop al salva banche della Fed
ma il caso NY Bancorp allarma
Credito Usa
L’11 marzo è prevista la fine
del programma di liquidità
avviato dopo il crack di Svb
Crescono però i timori per la
tenuta dei depositi di NYCB
dopo il crollo in Borsa
Alessandro Graziani
Mancano solo sei giorni alla scaden-
za del piano straordinario di liquidi-
tà, il cosiddetto “salva banche”, che
la Federal Reserve aveva varato poco
meno di un anno fa per tamponare la
fuga dei depositi nelle banche regio-
nali Usa innescato dal crack della Si-
licon Valley Bank. La scadenza del-
l’11 marzo per la fine de Bank Term
Funding Program (BTFP) era stata
decisa e annunciata dalla Fed lo
scorso 24 gennaio ed era stata inter-
pretata dagli investitori come il se-
gnale che la fase di difficoltà per le
banche regionali era finita.
Poi la scorsa settimana è scoppiato
il caso della New York Community
Bancorp, con l’annuncio di una maxi-
perdita da 2,7 miliardi di dollari nel
quarto trimestre, il conseguente de-
classamento da parte delle agenzie di
rating a junk e il nuovo crollo in Borsa
di venerdì scorso delle quotazioni
(-26%). Il rischio che la banca debba
affrontare una fuga dai depositi e
quindi venga a trovarsi in crisi di li-
quidità, costringerà la Fed a una pro-
roga della scadenza del programma
“salva banche”? Il tema è destinato a
restare aperto fino a lunedì 11 ed è se-
guito con attenzione sia dagli investi-
tori che dai clienti delle banche regio-
nali Usa. Se la Fed deciderà di mettere
comunque fine al BTFP lunedì prossi-
mo, il segnale lanciato al mercato sarà
che la NY Community Bancorp è un
caso isolato e che il sistema non ha più
bisogno di piani emergenziali (ma in
Euro digitale, nessuna fuga dai depositi
Sistemi di pagamento
Il giudizio di Scope sugli
scenari di introduzione
dell’euro digitale dalla Bce
Isabella Bufacchi
Dal nostro corrispondente
FRANCOFORTE
«L’euro digitale non farà scattare al-
cuna fuga dai depositi delle banche.
Di questo il sistema bancario euro-
peo non deve preoccuparsi: la Bce ha
già indicato che i depositi al detta-
glio in euro digitale non saranno re-
munerati e avranno un tetto, che
potrebbe essere subito 3.000 euro
oppure iniziare con 1.500 euro e in
un secondo momento salire a 3.000
euro. Le banche europee hanno ben
altro di cui preoccuparsi: la crescen-
te digitalizzazione dei sistemi di pa-
gamento, di cui l’euro digitale sarà
parte, e quindi l’espansione delle
piattaforme digitali aperte, la rego-
lamentazione progressiva che im-
pone la trasformazione digitale an-
Lo stop al
Salva banche
Sul Sole 24 Ore di
martedì 5 il focus
sulla crisi di NY
Bancorp: crisi
accentuata dalla
fine del
programma di
extra liquidità
della Fed
Sotto pressione.
New York Com-
munity Bancorp
Auto elettrica
La Cina investe in Ue: scontro
politico dietro l’angolo —p.38
Crollo in Borsa.
Ondata di vendite
sul titolo New York Community Bancorp
New York Community Bancorp
Andamento del titolo a New York
12
10,210
10
8 le prese con le difficoltà del settore
6 del salvataggio di Signature Bank.
4 asset, soglia oltre la quale la Vigilanza
3,145
2
25/01 04/03
che nei pagamenti». Sam Theodore,
esperto di banche e analista di Sco-
pe, non ha dubbi sulle vere sfide tec-
nologiche delle banche europee, che
sono connesse alla nascita dell’euro
digitale, ma delle quali l’euro digita-
le non è direttamente responsabile.
«Le banche europee si sentono
forti perché in un certo senso deten-
gono una posizione di monopolio
sui sistemi di pagamento. E per mol-
te di loro una grossa fetta dei ricavi
dalle operazioni al dettaglio, fino al
20% del retail banking, è generata
dalle commissioni sui pagamenti.
Ma la digitalizzazione dei sistemi di
pagamento, che è un trend irrefre-
nabile, cambierà tutto questo. Le
banche europee dovranno investire
di più nella digitalizzazione se non
vorranno essere tagliate fuori dai si-
stemi di pagamento alternativi», ha
ammonito Theodore in un’intervi-
sta con IlSole24ore, ricordando che
Sam
Theodore
Esperto di banche
e analista
di Scope Ratings:
«Le banche devono
attrezzarsi»
caso di necessità di liquidità d’urgen-
za, senza salvagente qualche banca
potrebbe andare sotto stress). Se vice-
versa la Fed dovesse decidere per una
proroga del “salva banche” oltre l’11
marzo, gli istituti alle prese con la ri-
duzione dei depositi beneficerebbero
ancora di uno sportello di liquidità
d’emergenza che ne eviterebbe crisi
improvvise. Ma in questo caso gli in-
vestitori di mercato (e i clienti) po-
trebbero interpretare la proroga co-
me il segnale che la crisi delle banche
regionali è tutt’altro che risolta e in-
nescare nuove vendite sui titoli in
Borsa e ulteriori deflussi dei depositi.
Le decisioni finali della Fed dipen-
deranno, con ogni probabilità, da co-
me evolverà nei prossimi giorni la cri-
si di New York Community Bancorp
che, come altre banche regionali, è al-
immobiliare commerciale e che nel
corso del 2023 era stata protagonista
Aggregazione che l’aveva portata so-
pra il livello dei 100 miliardi di total
è effettuata direttamente dalla Fed.
Il primo crollo in Borsa di NY
Community Bank (-45% in due gior-
ni) è avvenuto dopo che il 31 gennaio
la banca aveva annunciato a sorpresa
al momento nessuna grande piatta-
forma digitale di pagamento è euro-
pea: tutti gli e-wallet, come Apple,
Amazon e PayPal, non sono europei.
«Per competere su scala globale,
la moneta unica europea dovrà do-
tarsi anche dell’euro digitale che si
appoggerà per i pagamenti a una
sua piattaforma aperta digitale, la
prima europea. Le banche europee
dovranno attrezzarsi per usare que-
sta nuova piattaforma, per poterci
offrire i propri prodotti e i propri
servizi. Altrimenti rischiano la di-
sintermediazione proprio nel siste-
ma dei pagamenti». Secondo Theo-
dore, più che l’euro digitale (che im-
piegherà ancora diversi anni, oltre
un quinquennio prima di decollare)
peserà sulle banche l’impatto della
“regolamentazione progressiva”
come SEPA Instant Credit Transfer
(che impone pagamenti istantanei
senza commissione aggiuntiva) e le
direttive PSD2 e PSD3.
Pur senza euro digitale, la banche
europee devono comunque fron-
teggiare la concorrenza dei paga-
menti effettuati tramite crypto e
stablecoin basati sui dollari Usa, che
continueranno ad espandersi senza
l’euro digitale. «Le banche del futu-
REUTERS
che l’ultimo trimestre dell’anno si era
chiuso in perdita per 252 milioni di
dollari e che di conseguenza il divi-
dendo sarebbe stato tagliato rispetto
alle attese. Un mese dopo, e siamo co-
sì a giovedi scorso, la banca ha scosso
gli investitori con un nuovo inatteso
annuncio: la perdita del quarto tri-
mestre è decuplicata a 2,7 miliardi a
causa di svalutazioni e impairment.
Inevitabile che l’annuncio avesse co-
me corollario l’immediata cambio del
vertice della banca, soprattutto dopo
l’ammissione di «fragilità nei con-
trolli interni», della necessità di ulte-
riori verifiche sui crediti e del conse-
guente rinvio dell’approvazione defi-
nitiva del bilancio del 2023. Inutile di-
re che il mercato si attende ulteriori
notizie negative, tanto che Moody’s
ha nuovamente declassato il rating
della banca ipotizzando che un even-
tuale aumento di capitale sarebbe
difficile da realizzare.
I destini del gruppo, dopo le maxi-
perdite in bilancio e in Borsa, è appeso
alla fiducia dei clienti che nei prossimi
giorni valuteranno se mantenere i de-
positi in una banca pericolante. Ieri a
Wall Street le azioni di New York
Community Bank hanno registrato in
corso di seduta un calo di oltre il 18%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ro non saranno come quelle che ve-
diamo adesso, perché i pagamenti
avverranno sulle piattaforme digi-
tali aperte. Le fusioni e acquisizioni
transfrontaliere europee non servi-
ranno a nulla, se l’obiettivo è quello
di creare grandi campioni europei,
se prima non si abbatteranno le bar-
riere tecnologiche tra Paesi europei,
favorendo l’armonizzazione e la fu-
sione dei vari sistemi IT», ha prono-
sticato Theodore, sollecitando il ri-
torno a un mercato interbancario
europeo funzionante ed efficiente.
La Grande Crisi Finanziaria, ha di-
strutto il mercato interbancario,
perché le banche non si fidavano più
le une delle altre. Ma a distanza di 15
anni, il mercato interbancario anco-
ra non esiste. La Bce dovrà riuscire
ad accompagnare la nascita dell’eu-
ro digitale con il rilancio del mercato
interbancario europeo, dove le ban-
che ricominceranno a trasferiscono
la liquidità con i pronti contro ter-
mine. Per arrivare a tanto, Theodore
ritiene che sarà necessario il ridi-
mensionamento del portafoglio ti-
toli della Bce, gradualmente, e la ri-
duzione del ruolo delle operazioni
di rifinanziamento.
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024– N.66
Ribasso di oltre il 40%
New York Bancorp crolla
Arriva una cordata
per il salvataggio
Una nuova banca regionale americana è sull’orlo
del collasso. La New York Community Bancorp,
scossa da spirali di passivi immobiliari, è a caccia di
iniezioni di capitali per rafforzare la sua posizione
finanziaria e orchestrare un salvataggio in extremis.
Le perdite, assieme a dubbi sulla solidità
manageriale e dei controlli interni, hanno
schiacciato il titolo in Borsa, che ieri ha ceduto oltre
il 40% accelerando flessioni iniziate a gennaio e che
ad oggi hanno fatto evaporare oltre il 70% del suo
valore a Wall Street. Le azioni sono scivolate sotto i
due dollari e poi sono state sospese dalle
contrattazioni. In serata è arrivata la notizia che la
banca ha raccolto oltre 1 miliardo da una cordata di
investitori guidata dall’ex segretario al Tesoro
statunitense Steve Mnuchin e la nomina
di Joseph Otting, ex comproller of the currency,
come nuovo ceo della banca.
La saga, più in generale, ha riportato alla ribalta i
rischi per la rete di banche locali e regionali negli
Stati Uniti, dopo che i crack l’anno scorso di tre
35 influenti gruppi tra i quali Silicon Valley Bank
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del sole24ore.com
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avevano minacciato contagi anche più ampi
M&A
Exor al 10% di Clarivate
Investiti 4,5 miliardi
nel mondo healthcare
Exor si rafforza nel settore della tecnologia e
della salute. La holding guidata da John Elkann
nel sistema creditizio portando a interventi di
autorità federali e di grandi istituti. Nelle ultime
è salita al 10,1% di Clarivate, società con sede a
Londra e quotata sul Nyse, che raccoglie,
elabora e offre ai suoi clienti i risultati di studi e
ricerche scientifiche e accademiche realizzate
in tutto il mondo, in diversi ambiti tra cui
quello della salute. L’acquisto della
partecipazione, che in prospettiva potrà salire,
arriva dopo le recenti operazioni in Philips,
Institut Mérieux e Lifenet e porta intorno a 4,5
miliardi le risorse investite da Exor nel mondo
dell’ healthcare.
In particolare, l’accordo prevede la nomina di
Suzanne Heywood nel consiglio di
amministrazione della società che sarà
candidata in occasione della prossima
ore il nervosismo serpeggiato tra gli investitori
assemblea generale annuale degli azionisti
della società attiva nel settore dell’intelligenza
artificiale trasformativa, che si terrà il 7 maggio
prossimo. Nell’ambito dell’accordo, Exor, che
attualmente detiene il 10,1% di Clarivate (quota
salita progressivamente nell’ultimo anno fino a
‘ superare la soglia del 10%), potrà aumentare
ulteriormente la propria partecipazione fino al
Timori dopo 17,5% del capitale ordinario in circolazione di
l’annuncio Clarivate, diventando investitore di lungo
di una perdita termine della società, supportando la direzione
di 2,7 miliardi strategica definita dal management e dal cda.
(decuplicata «Siamo lieti di diventare azionisti di
rispetto Clarivate, un fornitore globale di dati, analisi,
a quanto detto tecnologia e servizi specialistici in diversi
ha punito altri marchi regionali, da Valley
un mese fa) settori, tra cui quello sanitario. Portiamo nel
consiglio di amministrazione la nostra
esperienza nella costruzione di grandi aziende
e non vediamo l’ora di aiutare Clarivate a
esprimere tutto il suo potenziale per
raggiungere obiettivi ambiziosi» ha
commentato Suzanne Heywood che nel gruppo
ricopre importanti incarichi. È infatti Chief
Operating Officer di Exor oltre che presidente
di Cnh Industrial e Iveco Group e membro del
cda di The Economist e di Louboutin.
«Accogliamo con piacere l’impegno di Exor a
sostegno della nostra strategia in qualità di
investitore di lungo termine. Sono incoraggiato
‘ dal loro voto di fiducia, che riflette la stima
National Bancorp a Citizens Financials a Wall
nelle nostre capacità di fornire soluzioni alle
L’esposizione quali i nostri clienti si affidano per raggiungere
all’immobiliare le più importanti scoperte del mondo» ha
commerciale affermato Jonathan Gear, amministratore
pesa sui conti, delegato di Clarivate.
ma ora i rischi «Suzanne porterà con sé una profonda
arrivano dalla esperienza, frutto di molteplici ruoli nei
liquidità consigli di amministrazione di grandi aziende
globali, e la sua guida sarà preziosa per
continuare a trasformare Clarivate in una realtà
leader a livello mondiale che fornisce
informazioni e conoscenze», ha aggiunto il
presidente Andy Snyder.
Il 50% del fatturato di Clarivate proviene da
soluzioni e contenuti per istituzioni
Street, assieme all’indice settoriale
accademiche e governative. I prodotti principali
in questo ambito sono ProQuest e Web of
Science. Il resto del fatturato deriva da dati,
software e servizi per brevetti, marchi e domini,
e da banche dati e servizi in campo medico
come formule farmacologiche e strutture
molecolari. Le maggiori aziende farmaceutiche
e biotecnologiche a livello mondiale usano i
servizi di Clarivate per migliorare i risultati
nella cura dei pazienti, e accelerare la ricerca e
l’innovazione nello sviluppo e la
commercializzazione di nuovi farmaci.
—Marigia Mangano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Kbw Regional Banking Index.
adobestock
‘
Le banche
dovranno
investire per
non essere
Le pressioni sull’istituto si sono moltiplicate da
tagliate fuori
dai sistemi
di pagamento
alternativi Holding. Exor aumenta l’investimento in Clarivate
quando a inizio anno ha rivelato perdite trimestrali
legate al portafoglio di proprietà commerciali, un
passivo che si è gonfiato a 2,7 miliardi con 2,4
miliardi di svalutazioni. Ha inoltre annunciato tagli
del dividendo del 70% per preservare risorse e
rispettare requisiti di capitale.
La banca è particolarmente esposta, per circa
metà dei suoi prestiti, alla categoria dei palazzi
con affitti regolamentati nella città di New York,
un segmento che ha sofferto sotto gli aumenti dei
tassi di interesse e nuove regole per limitare i
rincari ai danni dei consumatori. In totale il suo
portafoglio prestiti a fine dicembre era di 84,6
miliardi, con oltre l’8% stimato come a
più elevato rischio di default.
La spirale negativa per la banca è stata aggravata
nei giorni scorsi dall’ammissione di aver scoperto
“debolezza materiali” nelle stesse pratiche utilizzate
per valutare e monitorare i prestiti, notizia che ha
scatenato immediati declassamenti del rating sotto
la soglia di investment grade da parte di Fitch e
Moody’s. A nulla sono valse le assicurazioni della
banca di avere depositi stabili, con quasi 400 filiali
in sette stati. Nè la decisione di cambi al vertice,
dove un nuovo chief executive, Alessandro DiNello,
ha preso le redini dalla scorsa settimana.
La salute del settore bancario e la sua
supervisione sono stati anche al centro di
dichiarazioni del chairman della Federal Reserve
Jerome Powell al Congresso Usa, questa volta però
per tener conto delle resistenze dei giganti del
settore ad aggravi degli oneri. A margine di
un’audizione semestrale sulla politica monetaria,
Powell ha indicato che sono in programma
significativi cambiamenti nelle proposte per
rafforzare i requisiti di capitale dei più grandi
istituti, in risposta a critiche sui costi e sul
potenziale impatto economico del cosiddetto
Basel III endgame.
—Marco Valsania
© RIPRODUZIONE RISERVATA
reuters
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66 23

-31,4%
dhl, utile in calo
Finanza & Mercati Il gruppo tedesco Dhl, attivo nel
comparto dei servizi postali e della
logistica, ha chiuso il 2023 con un
utile netto in calo del 31,4% a 3,7
miliardi di euro, mentre l’utile diluito
per azione è sceso del 29,8% a 3,04
euro. Il fatturato si è attestato a
81,8 miliardi di euro, in calo rispetto
al record di 94,4 miliardi nel 2022.

Acea accelera sulle infrastrutture: dalla finanza

7,6 miliardi d’investimenti al 2028 Dopo i rumors su colloqui con Leonardo su Wass

Fincantieri: allo studio

Energia
Impegno da 4,7 miliardi
per l’idrico nel nuovo piano
Oltre 1 miliardo di cedole
L’ad Palermo: «Opportunità
nell’acqua e nei rifiuti,
approccio diligente»
Celestina Dominelli
Una focalizzazione forte sui business
regolati (idrico, elettrico e ambiente),
una stima di incremento sulla Rab
(Regulatory asset base, il valore del ca- I target al 2028
opportunità strategiche
pitale investito netto a fini regolatori),
altro tassello su cui sono puntati gli oc- Dati in milioni di euro
chi di analisti e investitori, prevista pa- Ebitda Fincantieri è interessata «a valutare, sistemi di difesa subacquei. Secondo
Utile netto
ri a 6,9 miliardi al 2028, in crescita del- REGOLATO ~87% ~90% ~90%
nell’ambito della propria strategia di quanto risulta al Sole 24 Ore, il
l’8% sul 2023 (mentre l’asticella per crescita, diverse opportunità negoziato non sarebbe però vicino
l’intero perimetro è attesa a 10,5 mi- strategiche con l’obiettivo al traguardo: il nodo è rappresentato
2000 5%
liardi a fine piano). 1.800 prioritario dello sviluppo dal corrispettivo - si parla di 200-
«È un piano ambizioso ma in un 1.630 tecnologico nella direzione del 300 milioni - su cui non c’è accordo.
1500
certo senso conservativo per quanto 1.391 nuovo piano industriale e della Oggi si riunirà il cda per l’ok ai conti
riguarda il perimetro di applicazione», 1000
creazione di valore per i suoi di Fincantieri che starebbe
ha spiegato ieri l’ad Palermo, affianca- stakeholder». Su richiesta della valutando anche un’operazione di
to dalla cfo Sabrina Di Bartolomeo, per
5%
Consob, il gruppo guidato da rafforzamento patrimoniale, ancora
500
poi rimarcare la volontà di Acea di 294 350 375 Pierroberto Folgiero è intervenuto tutta da definire. L’obiettivo sarebbe
continuare a guardarsi attorno («ogni ieri, con una nota, dopo i rumors comunque quello di chiudere le due
0
singola opportunità sarà valutata in sull’esistenza di una trattativa con partite entro la primavera.
modo diligente»). Con un occhio so- 2023 2026* 2028* 2023 2026* 2028* Leonardo per l’acquisizione di Wass —Ce.Do.
prattutto all’idrico in cui la persistente che opera nella costruzione dei © RIPRODUZIONE RISERVATA

dai quali non a caso arriverà il 90% del
contributo sull’Ebitda, atteso a 1,8 mi-
liardi nel 2028. Con l’obiettivo, su cui
l’ad Fabrizio Palermo insiste molto, di
consolidare il posizionamento di Acea
nello sviluppo infrastrutturale al ser-
vizio della crescita del Paese. Ma senza
tralasciare la remunerazione degli
azionisti, ai quali sarà distribuito oltre
un miliardo di cedole nei prossimi cin-
que anni, con una crescita annua del
4% del dividend per share (dividendo
per azione, l’indicatore che quantifica
la quota di utili destinata ai soci) dagli
0,88 euro per azione del 2023, che il
ceo giudica già «un buon segnale».
Si muove lungo questi assi il nuovo
piano industriale 2024-2028 che ieri è
stato presentato dai vertici di Acea nel-
la sede di Borsa Italiana e che prevede
7,6 miliardi di investimenti nei prossi-
mi cinque anni. Di questi, 4,7 miliardi
saranno riservati al business dell’ac-
qua, il cui Ebitda – che pesa per il 54%
sul totale – è atteso crescere a un ritmo
medio annuo del 7%, (da 0,7 miliardi
nel 2023 a un miliardo nel 2028) e con
frammentazione del mercato dome-
stico potrebbe schiudere finestre im-
portanti per la società, già in prima li-
nea nel comparto e impegnata nel
progetto di raddoppio dell’acquedotto
del Peschiera (1,2 miliardi di investi-
menti, di cui 700 milioni inseriti nella
legge di bilancio 2023), la seconda
opera più importante per dimensioni
dopo il Ponte sullo Stretto. «Nell’ac-
qua – chiarisce il top manager – ci sia-
mo già mossi riaprendo la partecipa-
zione alle gare in Regioni in cui non
eravamo presenti, come la Sicilia, e ab-
biamo lavorato in una logica di part-
nership, come quella sottoscritta con
Acquedotto Pugliese».
Nel settore dei rifiuti - dove la sfida
principale rimane a oggi la gara, in
corso, per il termovalorizzatore di Ro-
ma «che avrà – precisa l’ad – un di-
spiegamento in termini di ricavi in là
nel tempo» in caso di aggiudicazione
- la società punta a rafforzare la lea-
dership nel Sud, con 500 milioni di in-
vestimenti e con una semplificazione
della struttura societaria in cinque fi-
(*) Previsioni. Fonte: Acea
liere di trattamento, dal compostag-
gio al riciclo plastica. In linea con una
più complessiva riorganizzazione che
Palermo ha già avviato da tempo e che
riguarda anche la parte ingegneristica
dove è pronto un polo unico, Acea In-
frastructure, in cui sono state riunite
le diverse “braccia” della società e le
relative expertise.
Poi c’è il capitolo estero con Acea
che, precisa Palermo, «sta valutando
opportunità di crescita in Europa,
Africa e Middle East anche tramite
partnership». E con contatti già avvia-
ti su diverse piazze, a partire dall’Egit-
to dove ieri una delegazione della so-
cietà è volata per valutare possibili
fabrizio
palermo
È amministratore
delegato
di Acea
da settembre 2022
collaborazioni su alcuni progetti, co-
me quello della desalinizzazione del- Sanità
l’area del Canale di Suez.
Insomma, la “macchina” marcia a
pieni giri e con la rotta puntata sui bu-
siness regolati. Ma tenendo sempre al-
Trilantic esce da Istituti
ta l’attenzione, fa capire Palermo, «su
opportunità di asset rotation». Il ceo
non specifica quali («prematuro dare
clinici scientifici Maugeri
dei numeri»), si limita solo a eviden-
ziare che «in futuro potrebbe esserci
l’uscita da alcuni asset o la valorizza- Fondazione Salvatore Maugeri e che ha nominato per il prossimo
zione di altri» con eventuali acquisi- Trilantic Europe hanno raggiunto triennio il nuovo Cda,
zioni. Qualcuno prova a sollecitarlo sul un accordo per il disinvestimento confermando alla guida il
tema della possibile vendita dei clienti della partecipazione di Tcp presidente esecutivo Luca Damiani
retail nel mercato elettrico – dove il Hospitals (società controllata e vice presidente Chiara Maugeri.
piano prevede 2 miliardi di investi- dalla stessa Trilantic) nel capitale Trilantic è entrato in Maugeri
menti al 2028 –, ma Palermo non si di Istituti Clinici Scientifici nel 2016 (con il 35% più i warrant),
sbottona: «L’approccio che vogliamo Maugeri. A valle dell’operazione, quando il gruppo era alle prese
avere innanzitutto è quello di lavorare Fondazione Maugeri sarà unico con un piano di risanamento.
sui business esistenti e di portare la socio del gruppo, mentre Trilantic Advisor sono stati lo studio Agfm,
massima efficienza». Con l’ambizione diventerà quotista del fondo Foglia & Partners, Vitale & Co,
di un solido operatore infrastrutturale immobiliare collegato. Giliberti Triscornia e Nctm.
e non più quella di una multiutility. Allo stesso tempo, si è svolta —C.Fe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA l’assemblea dei soci di Ics Maugeri © RIPRODUZIONE RISERVATA

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

MONZA E BRIANZA - Cultura d’Impresa e Territorio: Aziende protagoniste per qualità e innovazione
Assolombarda Awards 2024
Il 14 marzo, alle ore 18.30, il Teatro Lirico Giorgio Gaber sarà palcoscenico degli Assolombarda Awards, il grande evento di premiazione, giunto quest’anno alla seconda edizione, che celebra l’eccellenza del saper
fare insieme a chi ogni giorno ne esprime il valore e l’orgoglio: le imprese. Nel corso della serata saranno premiati progetti sviluppati in ambiti strategici – Design, Sostenibilità, Digitalizzazione, Performance e
Responsabilità e Cultura - intitolati a grandi figure imprenditoriali del nostro Paese; insieme sul palco si alterneranno rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura e dello spettacolo. Un Premio Speciale
sarà attribuito quest’anno dall’Advisory Board per il Sociale di Assolombarda all’azienda che si sarà distinta per l’impegno sul tema dell’empowerment femminile e della parità di genere. Main partner dell'iniziativa
American Express, con il contributo di AIM Group International, Epyon, Jakala, Wurth, SPA of Wonders. Media Partner Forbes. Per maggiori informazioni: eventi@assolombarda.it

AIR CORPORATE G2 PORTE E FINESTRE "una scelta di valore" LONGHI, l'essenza dell'arredamento
Un salto nel Futuro dell'Aviazione Quando si parla di serramenti nella pro-
vincia di Monza e della Brianza, un nome
di design contemporaneo Made in Italy
con la Nuova Sede a Villafranca di Verona si distingue per innovazione e affidabili-
tà: G2 porte e finestre.
A Verona, qualcosa di straordinario prende forma nel G come garanzia di affidabilità e 2 come
settore dell’aviazione: Air Corporate, azienda del le principali ragioni per cui viene scelta
gruppo Fidim Holding, nome già noto agli addetti ai dai clienti: qualità dei prodotti e comple-
lavori per la sua eccellenza nel campo della Business tezza dei servizi.
Aviation, ha inaugurato il suo innovativo Centro Inter- Fondata nel 2005 da una coppia di
nazionale Simulatori di Volo a Villafranca di Verona, imprenditori, l’azienda ha stabilito un
con un investimento tecnologico rivoluzionario per nuovo standard d’eccellenza nel settore.
il settore dell’aviazione elicotteristica. Fondata nel L’impegno costante di G2 porte e finestre
1999, Air Corporate inizia il suo viaggio con una flotta nel garantire la piena soddisfazione dei
di 2 elicotteri e meno di 10 dipendenti. Nel 2023 ha clienti è testimoniato dai risultati ottenu-
fatturato 60 milioni con un team di 60 professionisti. ti: un numero crescente di ordini anno
Ma cosa rende davvero speciale questa nuova sede dopo anno, nuove assunzioni e apertura
di Villafranca? Immersa in un ambiente energica- di nuovi punti vendita.
mente autosufficiente, grazie alle energie rinnovabi- Consolidata la propria leadership sull'as-
li, è un gioiello di tecnologia e innovazione. Con due se Como-Milano con i negozi a Cesano
simulatori di volo d’avanguardia per elicotteri Airbus Maderno (MB), Grandate (CO), Vedano
H125 e H145, il centro si pone in prima linea nel trai- al Lambro (MB) e prossimamente anche
ning avanzato. Il vero valore aggiunto è il suo impatto sull’ambiente: con un risparmio Seveso - nuovo showroom e sede de-
stimato di 45.000 t di emissioni di CO2 annue, Air Corporate insegna a volare in modo gli uffici amministrativi - l’azienda offre
responsabile. La sua è una storia di crescita, evoluzione e impegno verso l’eccellenza, consulenze personalizzate, con un team
con più di 100.000 passeggeri trasportati con i suoi elicotteri e jet d’affari, oltre 50.000 di professionisti che guida i clienti nella
ore di volo, più di 70.000 missioni e oltre 2.500 missioni di addestramento, non solo scelta dei prodotti che meglio rispondo-
lascia un segno indelebile nel cielo, ma traccia un percorso di innovazione continua. no alle loro esigenze.
La nuova sede di Villafranca è un traguardo e un punto di partenza con nuovi simula- La dedizione all’eccellenza e all’innova-
tori per altri tipi di elicotteri ed aerei. zione hanno fatto sì che l’azienda diven-
Air Corporate, con la sua visione e il suo impegno verso un futuro sostenibile, si ri- tasse Top Premium Partner di Oknoplast,
conferma leader nel settore dell’aviazione, portando l’Italia e la provincia di Verona al brand oggi indiscusso leader nella pro-
centro di un settore in rapida e costante evoluzione. - www.aircorporate.it duzione dei serramenti. Inoltre, grazie
G2 porte e finestre.
Serena Lionetti e Riccardo Adorni, Titolari
all’attenzione nel seguire l’evoluzione dei
bonus edilizi, dal 2019 G2 porte e finestre
ha assicurato ai suoi clienti la possibilità
di usufruire dello sconto in fattura, por-
tando a termine oltre 1500 pratiche per
un importo totale di oltre 30 milioni.
Il successo dell’azienda è frutto della
dedizione di un team che vuole rendere
unica l’esperienza di acquisto di un ser-
ramento, guardando agli obiettivi futuri
e preparandosi per l’ingresso in nuovi
mercati.
www.g2srl.it
Nata negli anni ‘50 come produttore
di tavolini in legno e oggi alla seconda
generazione, LONGHI Spa evolve negli
anni sviluppando un know-how trasver-
sale: dall’imbottito per la produzione di
divani, all’alluminio per la realizzazione
di porte e pannelli scorrevoli, generando
un concept di living dalla forte identità,
massima espressione del Made In Italy,
studiato per un target di mercato alto. I
punti di forza dell’azienda sono racchiusi
nella costante ricerca, grande tradizione
artigianale, utilizzo di materiali nobili e duzione diversificata: porte e collezione
pregiati, cura dei dettagli. d’arredo Loveluxe dallo stile più ricerca-
“Adottiamo tre regole per un prodotto to, la famosa poltrona Elda dal design
vincente: garantire un design emozionale, futuristico, pezzo storico della mente
accattivante e sensoriale, utilizzare mate- creativa di Joe Colombo; uno dei primi
riali pregiati e dare vita a prodotti inediti oggetti d’arredamento in cui il materiale
e personalizzati – afferma il CEO Andrea plastico è rinforzato dalla fibra di vetro,
Longhi – il vero lusso è avere qualcosa di ispirato alla tecnologia di costruzione
unico e custom-made, perché True Luxury degli scafi delle barche per ottenere con
is the pleasure of choice”. il materiale composito una struttura leg-
L’azienda affronta le sfide del mercato gera ma anche resistente.
investendo sul prodotto e sul brand con Tra le collaborazioni di Longhi spiccano
un’ottica internazionale, puntando su rinomati nomi di designer e architetti
qualità, design, artigianalità, customiz- come Alessandro La Spada, Giuseppe
zazione. Viganò, Giuseppe Iasparra, Margherita
Qualità assoluta che si sposa con la for- Fanti, Enrico Cattaneo e Ben Wu.
te personalizzazione e la valorizzazione
del lavoro artigianale, creando una pro- www.longhi.it

ECOLIBRÌ: The Power of Nature
Fondata nel 2016, Ecolibrì srl opera nel
campo delle energie rinnovabili, con fo-
cus su energia eolica e solare.
È una divisione di ACE srl, che da oltre
50 anni produce con successo cablaggi
elettrici.
Alla sede di Agrate Brianza affianca dal
2005 uffici in Moldavia e sedi commer-
ciali negli Emirati Arabi Uniti e Africa,
dove vanta la collaborazione con il Coral
Lodge in Mozambico, che adotta le sue
soluzioni. Le turbine eoliche ad asse ver-
ticale, core business di Ecolibrì hanno un
impatto ambientale irrilevante perchè
uniche nel loro genere, le turbine posso-
no infatti essere verniciate in diversi colo-
ri per integrarsi con l’ambiente.
Case history di rilievo dell’azienda, grazie
alla partnership tra Ecolibrì e l’Università
Rit di Dubai, è l’installazione di una turbi-
na eolica di 10 kW che provvede all’effi-
cienza energetica del Campus.
Da molti anni Ecolibrì è anche specia-
lizzata nella progettazione e realizza-
zione di impianti fotovoltaici in ambito
domestico e industriale. Il vero punto
di forza dell’azienda è la fase di proget-
tazione, fondamentale per garantire la
realizzazione di un impianto efficiente e
performante che soddisfi al meglio le esi-
genze del cliente. Proprio in questo am-
bito si rivela sinergica la collaborazione
PALADINO COSTRUZIONI Innovazione e Qualità nel cuore della Brianza
Paladino Costruzioni si distingue per lendosi di tecnologie avan-
l’eccellenza nel settore delle costruzio- zate e costante ricerca di
ni, manutenzioni ed efficientamento materiali e processi costrut-
energetico in Lombardia. Fondata da tivi d’avanguardia. Grazie al
più di tre decenni, ha guadagnato una fondatore e all’impegno del
reputazione ineguagliabile per qualità, team di professionisti alta-
attenzione ai dettagli e soddisfazione del mente qualificati, Paladino
cliente più esigente. Costruzioni guida il settore
Si distingue per la vasta gamma di servi- edile e impiantistico verso
zi: costruzione, manutenzione ordinaria nuovi orizzonti, superando Paladino Costruzioni. Progettazione e realizzazione-riqualificazione
e straordinaria, realizzazione di impianti, le aspettative in termini di urbana con demolizione e nuova costruzione punto di ristoro e
fino allo sviluppo energetico di edifici qualità dei materiali e tempi info point area Laghetto – Giussano (MB)
pubblici e privati. Affronta ogni progetto di consegna.
con ACE che si occupa di tutti i cablaggi con attenzione alle esigenze specifiche Con una reputazione d’eccellenza con- del futuro e a contribuire al continuo pro-
e allacciamento cavi. del cliente, garantendo un servizio per- solidata, innovazione e impegno sociale, gresso della Brianza e della Lombardia.
www.ecolibri.it sonalizzato e risultati impeccabili, avva- l’azienda è pronta ad affrontare le sfide https://paladinocostruzioni.com/
24
Finanza & Mercati
Parterre
Energia
2i Rete Gas prepara l’Ipo
e sceglie le banche
Piazza Affari si illumina per le possibili Ipo del settore
dell’energia. Si sta infatti per completare la squadra di
banche global coordinator che dovranno accompagna-
re in Borsa su Euronext Milan 2i Rete Gas, secondo ope-
ratore italiano nel settore della distribuzione del gas,
società controllata al 63,9% da F2i, mentre il restante
36,1% è in mano al fondo pensione olandese Apg e a
fondi gestiti da Ardian. Secondo indiscrezioni, negli ul-
timi giorni ci sarebbero stati incontri, anche con alcune
delle maggiori banche italiane. Nell’operazione è già
stata nominata dai soci di 2i Rete Gas come consulente
la banca d’affari statunitense Goldman Sachs Interna-
tional. 2i Rete Gas, che opera in 18 regioni, ha archiviato
nel 2022 ricavi pari a 731,6 milioni di euro.
Ma non è solo 2i Rete Gas a creare fermento a Piazza
Affari. Il mercato scommette su un futuro sbarco borsi-
stico anche per Edison, dopo l’apertura al progetto da
parte di Nicola Monti, amministratore delegato della
società controllata da EDF. (C.Fe.)
assicurazioni
Generali, le speculazioni
sulla lunga lista di prede
La lista delle “speculazioni” infinite circa possibili
dossier di M&A sul tavolo delle Generali si allunga,
e di parecchio. Come riferiva ieri Bloomberg il mer-
cato si starebbe interrogando sulle ipotesi più dispa-
rate, tutte, peraltro, piuttosto costose. Il Leone, da
parte sua, si sarebbe limitato a dire che non sarebbe
stata avviata alcuna trattativa né ci sarebbe alcun ne-
goziato in corso. Di certo, non muoverebbe mai al-
cun passo in maniera ostile né prenderebbe in consi-
derazione l’ipotesi di mettere nel mirino realtà dalla
capitalizzazione più rotonda e, in ogni caso, valute-
rebbe solo operazioni carta contro carta. Fatte le do-
vute premesse, la lista dei desideri appare piuttosto
variegata: oltre ad Aviva (12,5 miliardi di sterline) ed
Aegon (9,7 miliardi di euro), si leggono i nomi di
gruppi più piccoli come Ageas (7,2 miliardi), Baloise
Holding (6,6 miliardi), Ergo Group (non quotata),
Mapfre (6,3 miliardi), Vienna Insurance Group (3,5
miliardi) e Uniqa (2,5 miliardi). (L.G.)
La crisi del 737 Max 9
Boeing e la collaborazione
difficile con le autorità Usa
Nuova tegola su Boeing. La compagnia non hanno col-
laborato pienamente con gli investigatori statunitensi
che indagano sullo sportellone del 737 Max 9 che si è
staccato in volo a gennaio. Il National Transportation
Safety Board ha fatto sapere in un’audizione del Senato
Usa di non avere ricevuto tutti i documenti e le infor-
mazioni che aveva chiesto a Boeing dopo il drammatico
incidente. «È assurdo che due mesi dopo non lo abbia-
mo», ha detto il presidente dell’agenzia Jennifer Ho-
mendy alla Commissione Commercio del Senato. Il de-
ficit disattende le promesse di trasparenza del produt-
tore di aerei Usa, che deve affrontare molteplici indagi-
ni e controlli da parte di regolatori, legislatori e clienti
in risposta all’incidente su un volo dell’Alaska Airlines.
Boeing e il suo amministratore delegato, Dave
Calhoun, hanno ripetutamente promesso piena colla-
borazione con gli investigatori dell’NTSB e della Fede-
ral Aviation Administration. (R.Fi.)
risparmio gestito
Fineco e Mediolanum
avanti con la raccolta
1,18 miliardi di euro
La raccolta Mediolanum,
845 milioni per Fineco
Non accenna ad arrestarsi la spinta della raccolta
per le società del risparmio gestito italiane. A feb-
braio Banca Mediolanum ha totalizzato flussi
netti in entrata per 1,18 miliardi di euro, portando
a 1,82 il dato complessivo da inizio anno, mentre
per FinecoBank il bilancio è sempre positivo per
845 milioni nel mese e 1,4 miliardi nel 2024. Da
segnalare per entrambi i progressi per la sola
componente gestita (441 milioni per Mediolanum
e 269 milioni per Fineco). Risultati in parte diffe-
renti per Anima, che ha visto una raccolta netta
mensile negativa per 286 milioni: «Il risultato è
ancora una volta offuscato dalle fuoriuscite da
fondi sottostanti ad altri fondi Anima - ha spiega-
to l’a.d. Alessandro Melzi d’Eril - ma confidiamo
che il fenomeno, di scarsa rilevanza economica
sia prossimo a un ridimensionamento ».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pirelli rivede al rialzo i target,
utili netti 2023 a 495 milioni
Pneumatici
Per il 2024 ricavi stimati
tra 6,6 e 6,8 miliardi
e margine ebit al 15,5% circa
Agli azionisti proposto
un dividendo di 0,198 euro,
per complessivi 198 milioni
Marigia Mangano
Pirelli chiude il 2023 con risultati su-
periori ai target e rivede al rialzo gli
obiettivi del piano industriale sti-
mando a fine anno ricavi tra 6,6 e 6,8
miliardi, in pratica un miliardo in più
rispetto alle precedenti previsioni.
Tutto questo mentre sono in corso
verifiche sull’effettivo controllo di Si-
nochem, socio al 37%, sul gruppo del-
la Bicocca dopo il Golden Power. Un
esame che dovrebbe concludersi nel
giro di un mese e decreterà l’eventua-
le consolidamento di Pirelli nel bilan-
cio del gruppo cinese. Il titolo in Borsa
ha chiuso in calo del 3,5%.
Conti superiori ai target
Pirelli ha chiuso il 2023 con risultati
superiori ai target: ricavi a 6,65 mi-
liardi, ebit adjusted a 1 miliardo di
euro con un margine al 15,1% e un
utile netto in crescita del 13,8% a
495,9 milioni di euro. Il cda, si legge
in una nota, ha proposto quindi un
dividendo di 0,198 euro per azione,
per un monte dividendi di 198 milio-
ni. Sui conti ha influito l’impatto dei
cambi: i ricavi sono stati pari a
6.650,1 milioni con una crescita dello
0,5% rispetto al 2022 grazie al forte
miglioramento del price/mix ma i
cambi, con l’indebolimento del dol-
laro, del Renminbi e delle valute dei
paesi emergenti rispetto all’euro
hanno pesato per il 6,3% (la crescita
organica dei ricavi è stata pari a
+6,8%). La posizione finanziaria net-
ta al 31 dicembre 2023 è pari a -2.261,7
milioni (-2.552,6 milioni al 31 dicem-
bre 2022) con un rapporto rispetto
Stellantis, 6 miliardi in Sud America:
via al maxi piano d’investimenti
Automotive
Il gruppo punta a sviluppare
modelli con motori ibridi
di nuova generazione
Mario Cianflone
Stellantis rilancia la partita della
produzione in Brasile, pese che sto-
ricamente, da decenni ha costituito
un polo produttivo e un mercato
cruciale per il marchio fiat. Il gruppo
guidato da Carlos Tavares ha infatti
annunciato investimenti per 5,6 mi-
liardi di euro (30 miliardi di real) in
Brasile tra il 2025 e il 2030, e il lancio
di 40 nuovi prodotti, col potenzia-
mento di una piattaforma per veicoli
ibridi del gruppo automobilistico.
E il fatto che anche in Brasile si
punta sull’ibrido è di per se una no-
tizia, visto che nel paese sud ameri-
cano le vetture sono alimentate a
benzina e anche ad alcol ma la for-
mula dellibridizzazione elettrica
non ha mai sfondato. Finora, ma ora
stanno arrivando nuovi modelli su
una architettura specifica, che po-
tenzialmente potrebbero essere in-
teressanti anche per l’europa, come
molti modelli che non sono stati mai
importati. Tra i piani di Stellantis
per la più grande economia del-
l’america latina c’è dunque l’aggiun-
all’ebitda adjusted di 1,56 volte (me-
glio del target tra 1,60 /1,65 volte).
Riviste al rialzo le stime
L’andamento dei conti ha portato il
gruppo della Bicocca ad aggiornare il
piano 2024-25 con le guidance sul-
l’esercizio in corso che stimano i rica-
vi per il 2024 nel range tra 6,6 e 6,8 mi-
liardi e un margine ebit rettificato tra
«oltre 15% e circa 15,5». Per il 2025 i ri-
cavi sono attesi nel range di 6,8-7 mi-
liardi di euro con un margine ebit ret-
tificato di circa il 16%. Nel biennio
considerato sono previsti investi-
menti per 820 milioni di euro con un
rapporto sui ricavi stabile a circa il 6%
come avvenuto nella prima fase di
piano e un flusso di cassa ante divi-
dendi pari a circa 1,1 miliardi. Migliora
anche la politica dei dividendi: nel
2024 l’intenzione di Pirelli è di distri-
buire il 50% del risultato netto conso-
lidato rispetto al 40% indicato nel vec-
chio piano. Il gruppo inoltre ha riba-
dito l’obiettivo di riduzione della leva
finanziaria portando al 2025 il rap-
porto tra indebitamento finanziario
netto e ebitda rettificato a 1 (1,56 a fine
2023). In particolare la posizione fi-
nanziaria netta 2025 è stimata a circa
1,6 miliardi (2,26 miliardi a fine 2023).
«La nostra strategia si è rivelata effi-
ta della tecnologia di elettrificazione
ai suoi modelli flex-fuel, che funzio-
nano sia a benzina che a etanolo.
La produzione dei primi veicoli
dotati di tecnologia battezzata Bio-
Hybrid è flessibile e può essere in-
trodotta in diversi modelli prodotti
da Stellantis. È infatti compatibile
con tutte le linee di produzione del
gruppo della regione
L’annuncio è stato fatto in una
conferenza stampa a Brasilia il Ceo
globale di Stellantis, Carlos Tavares,
dopo un incontro col presidente
Luiz Inacio Lula da Silva.
«Questa è la solidità della nostra
fiducia e del nostro impegno nel fu-
turo dell’industria automobilistica
sudamericana ed è una risposta al-
l’ambiente favorevole che troviamo
qui,ha affermato Tavares». Il poten-
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
+21%
ricavi Abercrombie & Fitch
Trimestrale oltre le attese per Aber-
crombie & Fitch, con vendite in
aumento del 21% a 1,45 miliardi e un
utile per azione di 2,97 dollari.
imagoeconomica
I numeri di Pirelli.
La sede storica di
cace», ha sottolineato Marco Tron-
chetti Provera, vicepresidente esecu-
Milano Bicocca tivo di Pirelli. Rispetto al piano indu-
striale pre aggiornamento, Pirelli sti-
ma infatti al 2025 circa un miliardo di
euro di ricavi in più (dai 5,9 ai 6,9 mi-
liardi), per effetto delle spinte inflatti-
ve “ma con una marginalità inferio-
re”: l’ebit adjusted è stimato a 1,1 mi-
liardi nel 2025, in linea con le previ-
sioni del piano precedente dove però
la marginalità sui ricavi era indicata al
19-20%. I flussi di cassa netti ante di-
videndi cumulati per il periodo 2021-
25 sono confermati a 2,5 miliardi di
euro e, in linea con il piano preceden-
te, è prevista la riduzione della leva fi-
nanziaria a circa una volta.
In questo quadro Pirelli sembra
ora pronta a guardare a possibili ac-
quisizioni: «La priorità era arrivare
a un rapporto tra posizione finanzia-
ria netta ed ebitda di 1 volta, nel frat-
tempo stiamo valutando opportuni-
tà di M&A, le più importanti nel cam-
‘ po dei nuovi materiali che hanno a
che vedere con la sostenibilità, Hevea
Il Ceo Andrea Tech è il primo piccolo esempio, do-
Casaluci:
«Stiamo
ve possiamo accelerare la stategia di
M&A per il futuro», ha spiegato il Ceo
valutando
opportunità
Andrea Casaluci nel corso della pre-
sentazione del piano.
di M&A» © RIPRODUZIONE RISERVATA
ziamento delle attività in Brasile è
strategico per Stellantis anche in re-
lazione alla competzione con gli altri
big dell’auto. Infatti negli ultimi me-
si case automobilistiche, come GM,
Volkswagen, Hyundai e hanno già
annunciato investimenti nel paese,
dove tra l’altro Stellantis ha due me-
ga stabilimenti: quello di Goiana,
nello stato di Pernambuco e quello
di Betim, nei pressi di Belo Horizon-
te, nello stato di Minas Geiras. que-
sto sito che ha festeggiato da poco i
50 anni dalla posa della prima ed è la
più grande fabbrica Fiat del mondo.
In attività dal 1973 ha prodotto
Manager.
Carlos Tavares
vetture che hanno motorizzato il
sud america e sono state esportate
anche da noi. A betim, Fia do Bra-
sil, produce 15 diversi modelli tra
(a sinistra), ceo del pick-up Strada (in Fiat Brasil han-
gruppo Stellantis, no ripreso il vecchio nome della
insieme a Ema-
Ritmo per gli Usa) e che è leader del
nuele Cappellano,
COO South
mercato brasiliano e lo stesso
America marchio Fiat è al primo posto per
del gruppo vendite, scavalcando player di pe-
so come Volkswagen
Stellantis punta sul Sud America,
non solo in Brasile ma anche In Ar-
gentina con un investimento da 370
milioni. Il gruppo ha acquisito una
partecipazione del 19,9% in Argenti-
na Litio y Energía che potrebbe es-
sere un importante passo avanti
verso la creazione di una filiera per
le materie prime delle batterie fon-
damentali per le vetture elettrificate
al centro del piano di sviluppo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Juventus, parte
l’aumento
da 200 milioni
Ok da Consob
Calcio e finanza
Per la prima volta è stato
approvato un prospetto
solo in lingua inglese
L’aumento di capitale di 200 mi-
lioni di euro della Juventus è vici-
no al decollo. La società di calcio
ha ricevuto l’autorizzazione dalla
Consob alla pubblicazione del
prospetto informativo relativo al-
l’offerta e all’ammissione alle ne-
goziazioni in Borsa delle azioni ri-
venienti dall’aumento di capitale.
L’operazione è stata approvata
dall’assemblea degli azionisti il 23
novembre scorso, con una delega
al cda. Il prospetto sarà redatto so-
lo in lingua inglese. È la prima vol-
ta che la Consob dà il via libera a un
prospetto solo in inglese per un
aumento di capitale.
Altre società si sono avvalse
della facoltà di pubblicare un pro-
spetto in inglese, ma non per un
aumento di capitale. Queste socie-
tà sono EuroGroup Laminations,
Ferretti e Lottomatica per pro-
spetti di ammissione a quotazio-
ne, SocGen per un’emissione di
certificates, Autogrill per un docu-
mento di esenzione in occasione
della fusione con Dufry.
L’aumento di capitale della Ju-
ventus scatterà lunedì 11 marzo,
i diritti di opzione per la sotto-
scrizione delle nuove azioni sa-
ranno esercitabili fino a mercole-
dì 27 marzo. I diritti saranno ne-
goziabili in Borsa dall’11 al 21
marzo, quelli non esercitati sa-
ranno offerti in Borsa dalla socie-
tà entro il mese successivo alla fi-
ne del periodo di opzione.
Il cda della Juventus _ ha reso
‘ L’aumento di capitale
scatterà lunedì
11 marzo e i diritti
saranno esercitabili
fino al 27 marzo
noto il club in una nota _ si riunirà
«in data 7 marzo 2024», cioè oggi,
«per fissare i termini e le condi-
zioni definitivi dell’aumento di
capitale, ivi inclusi il prezzo al
quale saranno offerte le nuove
azioni, che saranno tempestiva-
mente resi noti al mercato», ha
reso noto la società.
La nota della Juventus sul via li-
bera al prospetto è stata emessa
verso le 16, a mercati aperti. Nella
seduta le azioni Juventus sono au-
mentate del 5,28% a 2,753 euro.
La ricapitalizzazione in arrivo
è la terza in poco più di quattro
anni. La Juventus ha fatto un au-
mento di capitale di 300 milioni a
fine 2019, per pagare i costi del-
l’acquisto di Cristiano Ronaldo.
Un secondo aumento, per 400 mi-
lioni, è stato fatto a fine 2021. Con
la nuova operazione l’importo sa-
lirà a 900 milioni.
Il socio di controllo, Exor, che
detiene il 63,8%, ha iniettato 447
milioni nel club nelle due prece-
denti ricapitalizzazioni. Inoltre
Exor ha versato ulteriori 127 milio-
ni in conto futuro aumento di ca-
pitale per l’imminente operazio-
ne, che scatterà lunedì 11 marzo.
La somma rappresenta la porzio-
ne di pertinenza di Exor nell’au-
mento di capitale.
La nota del club ricorda che
Exor ha già comunicato il proprio
impegno a sottoscrivere le even-
tuali nuove azioni inoptate per ul-
teriori 72 milioni, fino all’importo
totale previsto di 200 milioni.
Non c’è un consorzio banca-
rio di garanzia perché Exor ga-
rantisce l’inoptato. Il 21 dicem-
bre la società ha nominato Citi-
group global markets Europe e
Unicredit joint global coordina-
iz
tor dell’aumento.
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—G.D.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Finanza & Mercati
Moody’s, fiducia sulle società italiane
Prospettive stabili sul merito di credito
Rating
Per tre quarti delle 63 società
seguite in Italia il giudizio
ha orientamento «stabile»
I tassi d’interesse elevati
freneranno il miglioramento
della qualità del credito
Maximilian Cellino
«Stabili». Non poteva forse essere
differente l’idea che Moody’s ha delle
prospettive sul merito di credito delle
società non finanziarie italiane per i
prossimi mesi. Giusto lo scorso no-
vembre l’agenzia aveva migliorato da
«negativo» a «stabile» l’outlook sul
rating «Baa3» per il debito pubblico
italiano, allontanandolo così dallo
spettro junk , e la previsione sul mon-
do corporate riflette questa decisione:
con qualche patema in meno per la
mole del debito stesso (imparagona-
bile a quello del Tesoro), ma anche in-
cognite per la crescita asfittica del Pa-
ese e la dinamica dei consumi.
Per tre quarti delle 63 società se-
guite da Moody’s in Italia il giudizio
viene infatti accompagnato da un
orientamento «stabile»: non era così
prima del pronunciamento favorevo-
le al rating sovrano di 5 mesi fa, quan-
do la quota era di poco superiore alla
metà (52%). Dopo quella decisione gli
analisti hanno migliorato in modo
analogo anche le prospettive per 13
società, prevalentemente del settore
utility «la cui qualità creditizia è stret-
tamente correlata a quella del Paese»
STORIE DI DONNE
CHE HANNO FATTO LA STORIA
Celebra la Festa della Donna con un libro magnificamente illustrato. Immergiti nelle storie di
donne audaci che hanno sfidato i limiti imposti dalla società. Scopri le straordinarie imprese di
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come Hera, Acea, Terna e Snam.
Ma se la situazione è tornata simile
all’agosto dell’anno precedente (67%
«stabili») quando sul rating italiano
era scattata la minaccia dell’outlook
«negativo», le prospettive per un ul-
teriore progresso sembrano ora limi-
tate per Moody’s. «I tassi d’interesse
ancora elevati e il debole clima di fi-
ducia dei consumatori freneranno il
miglioramento della qualità del cre-
dito», scrive l’agenzia in un report che
Il Sole 24 Ore è in grado di anticipare.
Una crescita contenuta, attesa intor-
no all’1% quest’anno e nel 2025, oltre
il peso che l’aumento dei costi di fi-
nanziamento e il potere d’acquisto
più limitato eserciterà sulla fiducia
dei consumatori, restano le incognite
principali. Su questo l’Italia non si dif-
ferenzia molto dal resto d’Europa,
anche se Moody’s riconosce alle no-
stre aziende un’esposizione media a
settori «meno rischiosi e più stabili».
L’appartenenza a diversi settori
può in ogni caso fare anche da noi la
differenza. «L’indebolimento del
reddito disponibile e l’aumento dei
costi di finanziamento per i consu-
matori peseranno sui settori dei beni
durevoli e dell’automotive», avverto-
no gli analisti, che puntano al tempo
stesso anche il dito sul comparto im-
mobiliare, dove «i tassi elevati erode-
ranno i flussi di cassa e spingeranno
le valutazioni al ribasso». Qualche
dubbio anche sui settori ad alta inten-
sità energetica, quello degli imballag-
gi per esempio, a causa dei prezzi ele-
vati dei fattori produttivi, rischio che
tuttavia appare «attenuato grazie alla
forte azione del governo nel 2023».
Messi insieme, questi settori più
vulnerabili, rappresentano circa il
20% delle aziende valutate da Moo-
dy’s in Italia. Di contro, ricorda
Per maggiori informazioni chiama
il Servizio Clienti del Sole 24 Ore
02 30300600
Prospettive stabili
Distribuzione delle società non finanziarie italiane seguite da Moody’s
per orientamento sul rating. Dati in percentuale
POSITIVO STABILE NEGATIVO SOTTO REVISIONE - Per un miglioramento
100 2 2 2 mento dello small business.
12 10
11
5 6
75
67 44 52
50
76 75
47
25 41
21
0 16 13
4 AGO 31 DIC 16 NOV 31 DIC 12 FEB
2022* 2022 2023** 2023 2024
(*) Giorno precedente il cambio da “stabile” a “negativo” per l’outlook sul debito italiano.
(**) Giorno precedente il cambio da “negativo” a “stabile” per l’outlook sul debito italiano.
Fonte: Moody’s Investors Service
l’agenzia, circa un quarto delle aziende to high-yield valutato da Moody’s, il
seguite nel nostro Paese opera nel- resto delle società italiane con rating
l’ambito dei servizi a imprese e con- speculativo non dovrà affrontare sca-
sumatori,«ha ricavi stabili e prevedi- denze rilevanti fino al 2026, anno in
bili grazie a contratti pluriennali con cui maturerà circa il 22% del debito
i clienti» e potrebbe mantenere intat- bancario e obbligazionario in essere
ta la qualità creditizia nei prossimi 12- per un totale di 8,2 miliardi di euro.
18 mesi «anche in caso di crollo della Dopo lo «zero» in casella per il
spesa di consumatori e imprese». 2023, il rischio di insolvenza resta in
Va detto che se nell’ultimo anno le ogni caso «basso», con poche società
banche sono diventate più selettive valutate «B3 negativo» o inferiore.
sui prestiti e l’aumento dei tassi ha re- Unica eccezione Pro-Gest, declassata
so più costoso il ricorso al credito, a «Caa2 negativo» lo scorso ottobre-
Moody’s riconosce alla maggior parte per problemi di liquidità con un’ob-
delle aziende italiane il merito di aver bligazione senior non garantita da
«già affrontato le proprie esigenze di 250 milioni di euro in scadenza nel di-
rifinanziamento sulle scadenze 2024- cembre 2024. Il default sarebbe in
25». Se infatti si scorpora il dato di Te- questo caso un’eventualità da non
lecom Italia (il cui rating «B1» è in fase sottovalutare, ma certo ben lontana
di revisione per un possibile rialzo) dal costituire un rischio sistemico.
che costituisce da solo il 40% del debi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Banca Etica compie 25 anni
e continua il percorso di crescita
Credito
Ricerca AICCON al Cnel:
la finanza etica garantisce un
maggiore accesso al credito
«Il 23% dei clienti che di recente hanno
ottenuto credito da Banca Etica aveva
subito un rifiuto da un altro istituto. La
finanza etica cresce bene e performa an-
che meglio di quella tradizionale, è ca-
pace di garantire un maggiore accesso
al credito e dimostra la solidità dell’eco-
nomia sociale del nostro Paese». E’ que-
sta la fotografia scattata dalla ricerca
“Azionisti del bene comune, 25 anni per
la pace l’ambiente e l’inclusione”a cura
di AICCON (Centro Studi promosso dal-
l’Università di Bologna) per i 25 anni di
attività di Banca Etica, realizzata su un
campione di 3795 clienti fra persone fi-
siche e giuridiche. Il report sarà’ presen-
tato oggi al CNEL.
OggiinItaliaBancaEticaèl’unicoisti-
tuto che opera esclusivamente nel cam-
po della finanza etica - che coniuga il ri-
spettodeivalorieticiaobiettividicrescita
Brevi
risparmio gestito
Tikehau Capital, nel 2023 Gandolfi (Pimco)
utile netto a 177 milioni va in pensione
Tikehau Capital ha realizzato nel
2023 un utile netto pari a 177 milioni
di euro, rispetto ai 320 milioni
dell’esercizio precedente. Da record
la raccolta netta a 6,5 miliardi (+37%
sulla media 2017-22) con masse
In vendita su Shopping24 Per trovare l’edicola
gestite in crescita annua del 13% a
offerte.ilsole24ore.com/ più vicina vai su 42,8 miliardi. Proposto un dividendo
eroineantiche s24ore.it/24orepoint
di 0,75 euro per azione, in aumento
del 7% rispetto al 2022.
UniCredit, cda 6 maggio
UniCredit ha reso noto che la data
della riunione del consiglio di ammi-
nistrazione che approverà i risultati
del primo trimestre 2024 è stata
Aidexa vede l’utile
nel 2024, ricavi triplicati
e crediti a 700 milioni
Banche
A tre anni e mezzo dalla
licenza bancaria, il gruppo
vede il punto di break even
Luca Davi
A tre anni e mezzo di distanza dall’as-
segnazione della licenza bancaria,
Banca Aidexa vede l’utile a portata di
mano. La fine del 2024, spiega Andrea
Nicastro, presidente e fondatore della
fintech bank dedicata alle micro im-
prese, porterà con sè «il raggiungi-
mento del punto di break even», as-
sieme a un importante sviluppo dei
volumi e dei ricavi. Un risultato non
scontato per una startup bancaria,
soprattutto se si considera lo scenario
a dir poco sfidante dell’ultimo trien-
nio, in cui sono spuntati in successio-
ne una pandemia e due guerre. Ma
«questo dimostra la validità del no-
stro modello con cui puntiamo ad of-
frire credito sano alle Pmi in maniera
rapida, sfruttando al meglio le oppor-
tunità offerte dalla tecnologia», spie-
ga Nicastro al Sole 24Ore.
Aidexa ha vissuto una crescita
impetuosa negli ultimi anni, com-
plice anche un progressivo allegge-
rimento delle banche commerciali
dal segmento delle piccole e mi-
croimprese. Partiti da zero, gli ero-
gati sono andati via via crescendo e
«nel 2024 l’obiettivo è accelerare,
superare i 700 milioni di stock cre-
diti e raggiungere i 30 milioni di ri-
cavi, e metà del lavoro lo abbiamo
già in pancia», annuncia Marzio Pi-
vidori, nuovo amministratore dele-
economica,echeponelagiustiziasocio-
ambientalealcentroditutteleproprieat-
tività-econtaoltre48.000personeeor-
ganizzazioni socie (+ 23% rispetto al
2012). Il patrimonio è di oltre 180 milioni
e il capitale sociale ammonta a oltre 92
milionidieuroe,guardandosoloall’ulti-
mo decennio, ha registrato una crescita
mediaannuadel+7,1%controlo0,4%del
sistema bancario in generale. Il tasso di
crescita dei depositi di Banca Etica è au-
mentatomediamentenellostessoperio-
do del 13,8% annuo, contro l’8% medio
annuodelsistemaitaliano.Conl’amplia-
mento del numero di clienti e la crescita
delcapitale,èaumentatoancheilcredito
concessoaorganizzazioniepersone,un
valore, questo, in costante crescita negli
ultimi25anniperuntotaleaggiornatoal
2023di1.211milionidieuroeconuntasso
medioannuodel+9,7%mentreilvolume
dei crediti erogati dal sistema bancario
nel suo insieme è rimasto praticamente
invariatonellostessoperiodoincluden-
do anche periodi di vero credit crunch.
Nonostante le norme che regolano
l’accessoalcreditosianosemprepiùrigi-
de, l’analisi di AICCON mostra come
BancaEticariescaadattuareunapolitica
inclusiva lavorando attivamente per ri-
durre l’esclusione creditizia. I numeri
risparmio gestito
Pimco conferma l’indiscrezione
raccolta dal Sole 24 Ore:
Alessandro Gandolfi, Managing
Director e Head of Italy di Pimco
Europe, si ritirerà dal gruppo. Ma
il colosso del risparmio gestito
aggiunge un particolare:
Gandolfi andrà in pensione alla
fine di giugno. Era entrato in
Pimco nel 2006.
25
spostata dal 29 aprile al 6 maggio
2024. La presentazione dei risultati
al mercato (pubblicazione e confe-
rence call) si terrà perciò il 7 maggio
2024 invece del 30 aprile
gato della banca. Il manager prove-
niente da Deutsche Bank - dove è
stato responsabile degli sportelli e
della divisione dedicata al credito al
consumo - avrà il compito di dare
un importante impulso alla crescita
della banca, focalizzandosi sul seg-
Lo spazio, d’altra parte, esiste. So-
prattutto per operatori specializzati
che possono occupare quote lasciate
libere dalle banche tradizionali. Ai-
dexa punta a garantire l’erogazione
del credito in tempi rapidi «sfruttan-
do le potenzialità dei data analytics e
delle tecnologie di intelligenza artifi-
Marzio
Pividori
Nuovo
amministratore
delegato
della banca
ciale, con cui siamo in grado di valu-
tare in pochi secondi e in modo accu-
rato il profilo creditizio di un’impre-
sa». Per valutare se un’impresa o un
libero professionista è meritevole di
credito, Aidexa analizza tra le altre
cose i movimenti degli estratti conto
degli ultimi 12 mesi ed emette il pro-
prio scoring. Il focus è rivoltoad
aziende con in media 1 milione di fat-
turato mentre i prestiti vanno da un
minimo di 5mila euro, con un taglio
medio di 200mila euro. Il gruppo,
che sta stringendo partnership con
altre realtà bancarie per offrire il pro-
prio servizio in “white label”, ha
completato con successo fino ad oggi
la raccolta di 80 milioni di euro di ca-
pitale da parte di investitori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
parlano chiaro: tra coloro che hanno
chiesto e ottenuto un finanziamento da
Banca Etica, il 9% delle persone e il 10%
delleorganizzazionisieragiàvistorifiu-
tareprimaunarichiestadifinanziamen-
to da un’altra banca, percentuale que-
st’ultima che nel caso di organizzazioni
nonsociedellaBancaesalefinoal41,7%.
Banca Etica nasce per dare credito al-
l’economia sociale: un settore che so-
prattutto 25 anni fa scontava parecchi
pregiudizi finanziari ed era considerato
poco «bancabile». La ricerca di AICCON
evidenzia come in questi 25 anni Banca
Etica abbia visto una costante crescita
dei crediti erogati e abbia contribuito a
dimostrare che le imprese sociali sono
un soggetto economico stabile e affida-
bile. «I risultati di Banca Etica possono
essere letti come il successo di tutto il
comparto dell’economia sociale italiana
- e’ il commento della presidente Anna
Fasano - Banca Etica è nata nel 1999 dal-
l’impegno delle principali reti della so-
cietà civile italiana, quelle stesse reti che
tutt’oggisonoinostrisocidiriferimento.
Venticinque anni fa in molti credevano
che il terzo settore non fosse bancabile:
abbiamo dimostrato che non è così».
—Al.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
industria
Carel, cresce l’utile
Cedola a 0,19 euro
Carel Industries chiude il suo 2023
con ricavi consolidati a quota
650,2 milioni di euro, in crescita
del +19,3% rispetto al 2022.
L’ebitda consolidato raggiunge i
137,2 milioni (+22,8%) e l’utile i
70,9 milioni (+14,2%). Il cda ha
scelto di proporre all’assemblea
dei soci un dividendo pari 0,19
euro per azione.
26 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66

illimity e sace, nuova intesa
Finanza & Mercati a supporto delle imprese
illimity e Sace hanno siglato un nuovo
accordo volto a supportare le impre-
se italiane, in particolare le Pmi, nei
loro investimenti strategici, dando un
ulteriore impulso alla competitività e
alla produttività del Sistema Paese in
linea con gli obiettivi del Pnrr. Attra-
verso un processo totalmente digita-
lizzato, le imprese potranno benefi-
ciare della Garanzia futuro di Sace al
70% e ricevere finanziamenti di
medio lungo termine fino a 50
milioni di euro.

Ferragamo, profitti in calo Svicom punta

sul digitale
dalla finanza

Investimenti per il rilancio Focus sulla

Alta gamma
Ebitda e utile in flessione,
migliora il margine lordo
e l’ad Gobbetti resta positivo
Ricavi 2023 confermati oltre
il miliardo, ebit a 72 milioni
(-43%) per gli investimenti
Giulia Crivelli
Un anno difficile, il 2023 del gruppo
Salvatore Ferragamo, guardando
A Milano. Qui sopra, la boutique di via
Monte Napoleone, riaperta il giorno della
sfilata della collezione Ferragamo donna
per l’autunno-inverno 24-25 (qui sotto)
mente in marketing e comunicazio-
ne». L’ebitda è sceso del 15,8% a 252
milioni, l’utile netto del 59,9% a 26
milioni. Positiva per 224 milioni la
posizione finanziaria netta: il calo ri-
spetto ai 371 milioni di fine 2022 «in-
clude l’acquisizione delle quote di
minoranza nelle joint venture in Gre-
ater China, operazione che ci dà mag-
giore flessibilità nell’implementare la
strategia di un mercato chiave».
L’area Asia-Pacific nel 2023 si è con-
fermata la più importante, assorben-
do il 32,4% dei ricavi (363 milioni), se-
guita dal Nord America (28,2%).
Ferragamo dovrà aspettare per
raccogliere – o perlomeno misurare
– i frutti del piano messo a punto da
Gobbetti, che ha definito il 2023 «un
diversificazione
Immobiliare
Il gruppo archivia il 2023
con un fatturato
in crescita del 18%
Un approccio votato alla digi-
talizzazione – sempre più
proptech company – e alla di-
versificazione, intensifican-
do l’impegno su un residen-
ziale di fascia alta in chiave
mixed-use.
Svicom Spa, società benefit
e proptech company attiva nei
L’italiana Bending Spoons
mette nel mirino Vimeo
Start up
La start up italiana Bending Spoons,
nota per aver sviluppato durante la
pandemia l’app Immuni, avrebbe
messo nel mirino Vimeo, piattafor-
ma video che fino a qualche tempo
fa provava - con scarso successo - a
essere outsider di YouTube. L’indi-
screzione l’ha lanciata Bloomberg,
mentre dagli uffici milanesi di Ben-
ding Spoons hanno preferito celarsi
dietro un “no comment”. Non sono
emerse eventuali cifre in ballo. Vi-
meo è una piattaforma video che
qualche anno fa ha vissuto il suo
momento migliore. Negli ultimi
tempi, invece, il crollo è sembrato vi-
sibile. Anche a Wall Street. L’apice è
stato toccato nel giugno del 2021,
quando Vimeo vantava un market
cap da 8 miliardi di dollari. Da allora
il valore è crollato di oltre il 90%, e
oggi la capitalizzazione è inferiore
agli 800 milioni. L’operazione
con Bending Spoons potrebbe se-
guire un trend che la società milane-
se ha avviato qualche tempo fa: met-
tere le mani su società più o meno
note ma in fase decadente. Come è
successo a novembre del 2022, con
l’acquisizione dell’ex unicorno degli
appunti Evernote.
—B. Sim.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

“solo” alle cifre del bilancio approva-
to ieri dal cda, i cui risultati prelimi-
nari era stati comunicati meno di due
mesi fa (si veda Il Sole 24 Ore del 26
gennaio). Ma per ogni numero o indi-
ce negativo – e ce ne sono comunque
anche di positivi – Marco Gobbetti,
amministratore delegato della mai-
son fiorentina, ha dato una spiega-
zione, anch’essa basata su numeri e
indici. E resta quindi ottimista sul
percorso di rilancio dell’azienda e del
marchio, che proseguirà seguendo le
linee tracciate fin dal suo arrivo e fat-
te salve «le incognite del mercato, ca-
ratterizzato da grande incertezza»,
ha sottolineato nella conference call
con gli analisti.
Ferragamo è una delle poche bil-
lion company italiane della moda, con
ricavi 2023 a 1,156 miliardi (-7,6% ri-
spetto al 2022 a cambi correnti, -8,1%
a cambi costanti) e distribuirà un di-
videndo (la proposta è di 0,1 euro per
azioni ordinaria). L’ad ha però affian-
cato al dato sulle vendite quello sul
margine lordo, ulteriormente au-
mentato al 72,6% dei ricavi, in crescita
di 60 punti base rispetto al 72% al 31
dicembre 2022. Quanto alla redditi-
vità, l’ebit è calato del 43,7% a 72 mi-
lioni, «ma riflette il programmato au-
mento degli investimenti, principal-
anno di progressi nell’esecuzione
della nostra strategia». Ma ci sono al-
tri punti importanti non facilmente
quantificabili, che l’ad considera mol-
to incoraggianti: tra questi, i ricono-
scimenti al direttore creativo della
maison, Maximilian Davis, che ha
vinto il British Womenswear Desi-
gner of the Year. Positivi sono stati
inoltre i commenti di buyer e stampa
internazionale dopo la sfilata della
collezione donna di sabato 24 febbra-
io, una delle più attese dell’ultima set-
timana della moda di Milano. Nello
stesso giorno è stata anche riaperta la
boutique di via Monte Napoleone,
con il lancio di un nuovo format che
potrà essere esteso ad altri negozi. I
cambiamenti nella distribuzione so-
no al centro della strategia di Gobbet-
ti: «Nel 2023 abbiamo ristrutturato 70
negozi e rinnovato completamente il
sito e nel 2024 continueremo a co-
struire un’estetica nuova, che solo la
tradizione, il dna e l’artigianalità ren-
dono peraltro possibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
servizi di consulenza e gestio-
ne immobiliare, ha presentato
il piano di crescita 2024, archi-
viando per il 2023 un fatturato
pari a 17 milioni di euro, in
crescita del 18% rispetto al
2022. Negli ultimi quattro an-
ni, cioè rispetto al 2020, il tur-
nover è aumentato dell’83 per
cento. Il portfolio gestito a fi-
ne 2023 è composto da 160 as-
set nel 2023 (180 a marzo
2024) per un totale di circa 2
milioni di metri quadrati di
superficie lorda, segnando un
incremento del 23% rispetto al
2022, ed è distribuito princi-
palmente al Nord (67%), con
una quota minore al Sud (26%)
e al Centro (7%).
Il core business di Svicom
rimane il retail, che rappre-
senta l’80%, mentre il restante
20 per cento è composto da uf-
fici, mixed-use e industrial.
—L.Ca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Incontri con il risparmio,
via alla digital round table
Gruppo 24 ORE
Si terrà il 12 marzo dalle 15 alle 17 la
digital round table «Incontri con il
risparmio» sul sito di Radio 24.
In un mondo ideale, chiunque
può essere protagonista della pro-
pria educazione finanziaria, per fa-
vorire un migliore rapporto tra noi
e i nostri risparmi, ma i numeri e i
sondaggi raccontano una realtà an-
cora distante da questo ideale.
La Digital round table del 12
marzo vedrà come protagonisti
Giovanna Paladino - Direttrice e cu-
ratrice Museo del Risparmio, Luca
Riboldi - Direttore investimenti Ba-
nor e Silvio Ruggiu - Direttore Ge-
nerale Zurich Bank. I tre parteci-
panti si confronteranno con le do-
mande degli spettatori e gli spunti
portati da Debora Rosciani e Mauro
Meazza, giornalisti e conduttori
della nota trasmissione Due di De-
nari in onda ogni giorno dal lunedì
al venerdì alle 11 su Radio 24.
L’eventopotràessereseguitogratui-
tamentepreviaregistrazionesuhttps:/
/virtualevent.ilsole24ore.com/incon-
tri-con-il-risparmio/esulcanaledigi-
tale di Radio 24, Radio 24 +1. Per infor-
mazioni:iniziativespeciali@radio24.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Finanza & Mercati
Mercati e tecnologia
Riciclaggio, truffe e furti:
così i criminali sfruttano
il mondo delle criptovalute
Chainalysis e scenari
Scambi tra token e passaggi
tra le diverse blockchain
per fare perdere le tracce
I ricavi da attività illecite
nel 2023 sono scesi rispetto
al record storico del 2022
Vittorio Carlini
Nel 2023 i crimini legati al mondo del-
le cripto sono calati. La riprova la offre
Chainalysis: lo scorso anno il giro
d’affari illegale si è assestato a 24,2
miliardi di dollari (0,34% delle transa-
zioni totali), a fronte dei 39,6 miliardi
del 2022. Sennonché, al di là del fatto
che – in scia alla scoperta di nuovi ille-
citi oggi non individuati- il dato può
aumentare, l’inchiesta di Chainalysis
pone l’accento sulle diverse attività
contra legem: dal riciclaggio alla truffa
fino ai Darknet e il Ransomware.
I software malevoli
Proprio quest’ultimo, a ben vedere,
è uno dei crimini che sono andati in
contro tendenza. L’attacco informa-
tico, per nascondere informazioni o
bloccare l’accesso alle medesime, nel
2023 ha fruttato ai cripto pirati 1,1 mi-
liardi (erano 567 milioni due anni fa).
In generale gli assalti sono stati com-
piuti da soggetti più diversificati che
nel passato: non solo grandi gruppi
BENVENUTI IN CASA BIDEN
«Leggere Noi, i Biden significa attraversare
come in un film gli ultimi decenni di storia degli Stati Uniti.
È una cavalcata nei sogni e negli incubi di un grande Paese,
ma anche nelle gioie e nei grandi dolori di una famiglia.
È una storia americana, ma l’empatia di Valerie Biden ci coinvolge
come se fosse un po’ anche la nostra storia.»
IN EDICOLA DA SABATO 17 FEBBRAIO CON IL SOLE 24 ORE A € 13,90 E IN LIBRERIA.
*Oltre al prezzo del quotidiano. Offerta in edicola fino al 17/03/2024. In libreria a € 18,00.
organizzati, ma anche – e sempre di
più - singoli soggetti. Un contesto
dove il numero di nuove varanti di
Ransomware è salito a 538. L’anda-
mento – spiegano gli esperti – è do-
vuto ad un mix di cause.
Il piede di porco in prestito
Tra queste, in primis, c’è il Ran-
somware as a Service (RaaS). In altre
parole, similmente a quanto accade
nell’ industria informatica legale, c’è
chi fornisce – come fosse un normale
servizio - la tecnologia per compiere
l’illecita intrusione a chi non ha gli
strumenti. Poi, se il colpo riesce, una
parte del malloppo serve a pagare il
servizio. Non solo. Chainalysis sotto-
linea che c’è anche chi (cosiddetti
“Initial access broker”) è specializzato
nell’ottenere, e vendere, l’accesso non
autorizzato a reti e sistemi. Di nuovo,
un meccanismo che aiuta a commet-
tere il reato. In un simile contesto, le
competenze tecnologiche per diven-
tare un cyber pirata giocoforza cala-
no, e di molto. Quindi non stupisce
come il mondo del Ransomware sia
pervaso non da geniali criminali,
bensì da “ladri di cripto polli” hi tech.
I quali rischiano, però, di farla franca.
I mercati oscuri
Così come rischia di riprendere quota
il mondo dei darknet market. Cioè: dei
mercati online illegali, creati nelle pie-
ghe del “web oscuro”, dove non di rado
si fa uso delle cripto valute. Nel 2023 il
fatturato di queste piattaforme è stato
di 1,7 miliardi di dollari, in rialzo ri-
spetto al 2022. La crescita, va sottoli-
neato, è anche e soprattutto l’effetto
Maria Latella
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e ritirala, senza costi aggiuntivi
né pagamento anticipato, in edicola.
dell’onda lunga - nel 2022 - della chiu-
sura del darknet market Hydra. Nel
passato queste piattaforme illegali
avevano un business generalizzato e
diversificato: dal traffico di droga al ri-
ciclaggio fino all’attività legata all’uso
di software malevoli. Così è sempre
accaduto che, quando la polizia, ha ti-
rato giù la “serranda elettronica” di un
mercato oscuro, questo è stato sosti-
tuito da un altro marketplace genera-
lista. Sennonché, dopo l’intervento su
Hydra il nuovo Re non si è fatto avanti.
Anzi! Si sono rafforzati singoli, minori
luoghi di scambio per specifici illeciti.
In tal senso, può ricordarsi che Mega
Market è diventato il leader per la do-
manda ed offerta di stupefacenti.
Kraken market (che nulla ha che fare
con la nota Borsa Usa), invece, è tra i
luoghi virtuali dove è possibile “offu-
scare” i flussi di denaro. In un simile
scenario, è normale che i ricavi gene-
rali dei darknet market siano scesi.
Il riciclaggio
Analogamente a quelli del riciclaggio
che però, nel mondo cripto, rimane tra
le attività illegali più diffuse. Nel 2019
il totale della cryptocurrency “lavate”
- a detta di Chainalysis – era stato di
11,1 miliardi di dollari. La cifra è via via
aumentata fino ad arrivare al record
storico di 31,5 miliardi nel 2022. Poi lo
scorso anno, per fortuna, la frenata.
L’ammontare del “crypto laundering”
è valso 22,2 miliardi di dollari. Cosa è
successo? Anche in questo caso le mo-
tivazioni sono differenziate. Gli anali-
sti, oltre a rimarcare come il 2023 sia
stato – nonostante la ripresa del bi-
tcoin- un con prezzi deboli e poco invi-
Per maggiori informazioni chiama
il Servizio Clienti del Sole 24 Ore
02 30300600
27
60%
realtà sanzionate La percentuale, sul totale degli
Un settore dove si assiste all’incre- scambi illeciti, nel 2023 è arrivata
mento delle attività illegali è quello oltre il 60%. Era intorno allo zero nel
riguardante realtà sanzionate (ad 2019 e poi, via via, è aumentata
esempio perché presenti in Russia). arrivando agli attuali valori
in molti altri casi, consente di fare
I numeri delle attività illegali perdere le tracce. Ma non è solo que-
stione di riciclaggio.
I RICAVI 39,6
40 Attenzione ai furti
DA ILLECITI Altro fronte, da sempre caldo nel crip-
CON LE CRIPTO 30 to mondo, è rappresentato dai furti. In
Dati in mld $ 23,2 24,2 particolare, nella Finanza decentra-
20 lizzata (DeFi). Nel 2022, attraverso
12,5 203 attacchi hacker, il malloppo por-
10 9,4 tato via era stato di oltre 3 miliardi. Lo
scorso anno si è scesi a 1,1 miliardi. Il
0 motivo del crollo? Essenzialmente
‘19 ‘20 ‘21 ‘22 ‘23 uno: il focus sulla sicurezza dei proto-
colli. Fino ad un po’ di tempo fa, gli
sviluppatori guardavano essenzial-
mente alla crescita del business e al
I RICAVI 1,2
1,10 guadagno. Dopo numerosi furti, e po-
DA ATTACCHI 0,98 lemiche, la musica è cambiata: è stata
RANSOMWARE 0,9 0,91
data molta più importanza a controlli
Dati in mld $ e test, ad esempio, sugli smart con-
0,6 0,57
tract. Un innalzarsi delle barriere che
ha ridotto l’efficacia degli attacchi.
0,3
0,22
0 Le truffe romantiche
Fin qua alcune considerazioni su DeFi,
‘19 ‘20 ‘21 ‘22 ‘23 riciclaggio o Ransomware. Ci sono pe-
rò, sempre secondo Chainalysis, da ri-
Fonte: Chainalysis cordare altri due mondi. Il primo è co-
stituito dalle cripto truffe. Queste sono
tanti per il riciclaggio – puntano l’at- valse 4,6 miliardi (6,5 nel 2022). In par-
tenzione sul fatto che le strette norma- ticolare, è andata diffondendosi la co-
tive, un po’ in tutto il mondo, hanno siddetta “romance scam”. Vale a dire: il
dato i loro frutti. Un effetto positivo ri- raggiro romantico. No! Non si tratta di
guardo ad un illecito il quale, peraltro, una questione tra innamorati, bensì di
è mutato nella sua esecuzione, diven- una situazione dove il delinquente si
tando molto sofisticato. conquista la fiducia di una persona,
spesso emotivamente debole, e lo rag-
Un’infinita rete gira. Come? Ad esempio attraverso
Per rendersene conto, è utile ram- l’approval phishing. In altre parole: il
mentare un caso concreto: l’attacco membro della cripto Banda Bassotti in-
hacker Harmony. Qui il bottino rea- duce il malcapitato a sottoscrivere una
‘ furto a noleggio
È diffusa l’offerta,
lizzato è stato trasferito dalla
blockchain del Bitcoin a quella di
transazione malevola su una
blockchain. Questa dà al ladro la possi-
quale servizio, Avalanche attraverso un protocollo bilità di operare nel portafoglio digitale
di software malevoli brigde. Cioè: detto in parole semplici, del truffato. Il quale, dopo un po’, si tro-
finalizzati a realizzare una tecnologia che consente di spo- va nelle più tradizionali “cripto mutan-
attacchi hacker stare informazioni od asset da una de”. Infine: il secondo mondo. Quello,
catena di blocco all’altra senza inter- per intenderci, del finanziamento al
mediario. Successivamente i cripto terrorismo. La narrazione comune dice
‘ mercati oscuri
Dopo la chiusura
asset sono stati, dapprima “scambia-
ti” (con uno swap) in stablecoin. E
che i terroristi fanno grande uso di
cryptocurrencies. Per gli esperti, però,
di Hydra, sono cresciuti poi, sfruttando un altro bridge, ulte- il tema, assolutamente allarmante e da
darknet market riormente portati dall’ecosistema di monitorare, non costituisce un parte
specifici per droga Avalanche alla blockchain di TRON. rilevante nel mondo dei cripto reati.
e riciclaggio Insomma: un giro infinito che, come © RIPRODUZIONE RISERVATA
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28
Norme & Tributi
Giustizia
Slitta al 2026 la riduzione
delle toghe fuori ruolo —p.31
Transizione 5.0, sul fotovoltaico
tax credit solo per pannelli Ue
Decreto Pnrr
La misura dell’incentivo
può variare in base al livello
di efficienza di moduli e celle
Roberto Lenzi
Transizione 5.0, è partita la caccia ai
pannelli fotovoltaici prodotti nel-
l’Unione europea.
Sarà un’attestazione rilasciata dal
produttore a confermare che i beni ri-
spettino i requisiti tecnici e territoria-
le previsti. Gli investimenti in fonti
rinnovabili saranno ammessi solo se
legati all’autoconsumo e dovranno
essere aggiuntivi rispetto a quelli fi-
nalizzati all’innovazione.
Doppia certificazione, da definire i valutatori
Adempimenti
Per il visto ex ante non sono
stati ancora esplicitati
i soggetti autorizzati
Due certificazioni tecniche, con
soggetti potenzialmente diversi, per
il credito d’imposta 5.0. Sarà un de-
creto attuativo a elencare i requisiti,
anche in termini di indipendenza,
imparzialità, onorabilità e profes-
sionalità, dei soggetti autorizzati al
rilascio delle certificazioni. Il Dl
19/2024 prevede, infatti, la necessi-
tà di due certificazioni, una ante e
una post investimento.
Nella stesura definitiva, il passag-
gio sulla certificazione ex-post, chia-
mata ad attestare l’effettiva realizza-
Il dossier online
Parte l’operazione 730
con la nuova precompilata
Nelle prime bozze del Dl era previ-
sta una soglia minima di 40mila euro
di investimenti di efficientamento ma
questo non compare nella versione
del Dl 19/2024 pubblicata in Gazzetta.
L’accesso al credito d’imposta
5.0 prevede l’obbligo di realizzare
un progetto di innovazione che
contempli l’acquisizione di beni
materiali e immateriali nuovi, stru-
mentali all’esercizio d’impresa
previsto negli allegati A e B annessi
alla legge 232/2016, interconnessi
al sistema aziendale di gestione
della produzione o alla rete di for-
nitura e che permettano di ottenere
un risparmio energetico significa-
tivo e dimostrabile.
Programmati questi investimenti
entra in gioco la possibilità di arric-
chire il progetto con altre tipologie di
investimenti. Oltre ai software per la
gestione dei consumi e dell’impresa
e alla formazione del personale, le
imprese possono agevolare gli inve-
stimenti in beni materiali nuovi fina-
lizzati all’autoproduzione di energia
da fonti rinnovabili.
La norma esclude esplicitamente
gli impianti a biomasse che, quindi,
non possono essere agevolati col cre-
zione degli investimenti conforme-
mente a quanto previsto dalla certifi-
cazione ex ante, prevede che «tra i
soggetti abilitati al rilascio delle certi-
ficazioni sono compresi, in ogni caso,
gli esperti in gestione dell’energia
(Ege) certificati da organismo accre-
ditato secondo la norma Uni Cei 11339
e le energy service company (Esco)
certificate da organismo accreditato
secondo la norma Uni Cei 11352».
Considerando che il passaggio vir-
golettato è accorpato al punto sulla
certificazione ex-post, questi soggetti
dovrebbero entrare in gioco solo nella
fase a consuntivo. Nella prima certifi-
cazione, quindi, servirebbero solo dei
valutatori indipendenti, con impar-
zialità, onorabilità e professionalità.
Il punto dolente per le imprese è
che i soggetti già individuati non
sembrerebbero abilitati alla certifica-
zione ex-ante, quella che le imprese
devono fare in questa prima fase. Le
dito d’imposta 5.0. Per gli altri im-
pianti alimentati da rinnovabili, è
prevista una limitazione ai soli desti-
nati all’autoconsumo; le imprese che
intendono investire in impianti che
venderanno l’energia in rete non po-
tranno optare per l’incentivo.
Oltre alla spesa per l’impianto di
produzione dell’energia, la norma
include tra le spese ammissibili an-
che quella per acquisire impianti per
lo stoccaggio dell’energia prodotta.
Il piano Transizione 5.0, dunque,
non si limita ad agevolare l’installa-
zione di impianti fotovoltaici ma
spazia su tutto il fronte delle rinno-
vabili (eolico, idroelettrico eccetera),
fatta eccezione per gli impianti ali-
mentati a biomassa.
L’acquisizione di impianti desti-
nati ad autoproduzione e autocon-
sumo di energia da fonte solare
sconta ulteriori vincoli rispetto a
quanto previsto per gli altri.
La norma impone, infatti, l’acqui-
sto di pannelli fotovoltaici prodotti
nell’Ue. Al riguardo fa riferimento a
quanto previsto dal Dl 181/2023, che
circoscrive il campo a moduli fotovol-
taici prodotti negli stati membri del-
l’Ue con un’efficienza a livello di mo-
caratteristiche degli altri soggetti abili-
tati saranno note solo con il decreto
attuativo che sarà pubblicato entro 30
giorni dall’entrata in vigore del Dl.
Le imprese rischiano, quindi, di
restare ferme nella pianificazione de-
gli investimenti in attesa di avere un
interlocutore idoneo che possa ini-
ziare a calcolare la potenziale ridu-
zione dei consumi, requisito di base
per ottenere le agevolazioni. Il calco-
lo, pur mancando ancora le specifiche
tecniche, è già esplicitato e dovrà es-
sere effettuato con riferimento ai
consumi energetici registrati nel-
l’esercizio precedente a quello di av-
vio degli investimenti, al netto delle
variazioni dei volumi produttivi e
delle condizioni esterne che influi-
scono sul consumo energetico. Ini-
ziare con questo esercizio potrà aiu-
tare a velocizzare i tempi.
Un aiuto potrebbe arrivare dalle
Faq rilasciate in concomitanza con il
dulo almeno pari al 21,5%, a moduli
fotovoltaici con celle (sempre prodot-
ti negli stati membri dell’Ue) con effi-
cienza a livello di cella almeno pari al
23,5%, nonché a moduli composti da
celle bifacciali a eterogiunzione di si-
licio o tandem prodotte nell’Ue con
efficienza di cella almeno pari al 24
per cento. Lo stesso Dl prevede l’isti-
tuzione di un registro di questi pro-
dotti, attualmente non operativo, in
attesa del quale sono agevolabili gli
impianti con moduli fotovoltaici che,
in base ad attestazione rilasciata dal
produttore, rispettino i requisiti tec-
nici e territoriali previsti.
La misura del tax credit 5.0 fissata
per gli altri investimenti (fino a un
massimo del 45%) si applica anche
agli impianti di produzione di energia
da fonte rinnovabile. Fanno eccezio-
ne gli impianti fotovoltaici del secon-
do e terzo tipo citati (efficienza alme-
no pari al 23,5 e al 24%) che concorro-
no a formare la base di calcolo del cre-
dito d’imposta per un importo pari
rispettivamente al 120% e al 140%del
costo. In quest’ultimo caso, l’incenti-
vo sull’investimento in fotovoltaico
può raggiungere il 63 per cento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
bando di accesso al Fondo transizione
industriale, gestito da Invitalia. Circa
i soggetti che potevano predisporre
la relazione tecnica, il bando ha indi-
viduato geologi, ingegneri e periti in-
dustriali iscritti all’ordine professio-
nale di riferimento e, di conseguen-
za, al relativo Albo professionale.
Questi erano citati insieme agli Ege
accreditati Uni Cei 11339 e alle Esco
accreditate Uni Cei 11352. Parrebbe
logico che questi stessi siano i sog-
getti abilitati. Se così fosse, perché
aspettare un nuovo decreto?
Un chiarimento preventivo sareb-
be utile per far partire gli investimen-
ti, visto che prima li realizzeranno,
prima le imprese potranno iniziare a
usare il credito d’imposta in F24, evi-
tando di slittare a dopo il 31 dicembre
2025, quando il credito residuo dovrà
essere spalmato in cinque anni.
—Ro.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024– N.66
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aprile. Dopo la pubblicazione dei
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lavoro
Ripristinati i ruoli
degli ispettori Inps e Inail
nei rispettivi istituti
L’articolo 31 del decreto legge 19/2024 detta
puntuali disposizioni finalizzate al rafforzamento
dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e
legislazione sociale, nonché di salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro, mediante il potenziamento del
personale ispettivo preposto ai controlli sul
territorio, autorizzando nuove assunzioni per gli
anni 2024-2026 (250 ispettori) e incrementando di
50 unità i carabinieri del nucleo per la tutela del
lavoro. Inoltre un decreto del ministro del Lavoro
individuerà idonee misure finalizzate a una più
efficiente utilizzazione del personale ispettivo
sull’intero territorio nazionale.
Il Dl non manca di intervenire per riordinare i
rapporti tra Ispettorato nazionale del lavoro (Inl),
Inps e Inail, modificando in modo significativo
quanto a suo tempo previsto dal Dlgs 149/2015.
L’articolo 7 di quest’ultimo aveva stabilito che il
personale ispettivo già appartenente a Inps e Inail
fosse «inserito in un ruolo ad esaurimento dei
predetti Istituti con il mantenimento del
‘ trattamento economico e normativo» all’epoca in
vigore. Entro 30 giorni dalla data di entrata in
Il premio vigore del decreto, il personale ispettivo avrebbe
Tax credit potuto chiedere di essere inquadrato nei
fino al 63% corrispondenti profili professionali amministrativi
per impianti dei rispettivi istituti. Inoltre, al fine di
fotovoltaici «razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza
con efficienza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché
pari ad almeno al fine di evitare la sovrapposizione di interventi
il 23,5 e il 24% ispettivi», è stato istituito l’Inl «che integrava i
servizi ispettivi dell’Inps e dell’Inail». Il
conseguente relativo risparmio di spesa consentiva
un incremento della dotazione organica del
personale ispettivo dell’Inl.
Operativamente, l’organizzazione dell’attività di
vigilanza e il relativo coordinamento, sia a livello
centrale che territoriale, sono stati assegnati
all’iniziativa dell’Inl, ma il personale di vigilanza
dell’Inps, per una migliore gestione e al fine di
garantire uno stretto collegamento con le strutture
dell’istituto, è rimasto logisticamente collocato
nelle sedi territoriali dell’ente di previdenza.
Ora l’articolo 31 del Dl 19/2024 fa un passo
indietro e stabilisce che, ferme restando le
rispettive competenze ed evitando sovrapposizioni
degli interventi, vengono aboliti i ruoli a
esaurimento degli ex ispettori di vigilanza di Inps e
Inail e il personale va a incrementare le relative
dotazioni organiche dei rispettivi istituti, che
potranno altresì utilizzare le risorse derivanti dalle
economie per cessazioni dal servizio del personale
ispettivo ai fini della determinazione del budget
‘ assunzionale. Inoltre, a fini “riparatori”, il
personale amministrativo dell’Inps e dell’Inail, che
Autorizzati ha svolto funzioni ispettive in virtù del precedente
Al momento, inquadramento nel profilo di vigilanza, può
Ege ed Esco chiedere di essere reinquadrato nei corrispondenti
sono abilitati profili di vigilanza dei rispettivi istituti, nei limiti
a rilasciare la delle disponibilità delle dotazioni organiche.
certificazione —Luigi Caiazza
post —Roberto Caiazza
investimento © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Norme & Tributi
Fisco
Ravvedimento speciale anche
per gli anni precedenti il 2022
Milleproroghe
I dubbi sul perimetro
applicativo alle sole infedeltà
del periodo d’imposta 2022
Riapertura per le ipotesi
che ricomprendono anche
le violazioni relative al 2022
Daniele Bellone
Antonio Iorio
La legge 18/2024 di conversione del
decreto Milleproroghe (Dl
215/2023), ha esteso il ravvedimen-
to speciale anche alle dichiarazioni
validamente presentate relative al
periodo di imposta 2022.
Un’attenta lettura della norma,
come rilevato da più parti, pone
dubbi sul suo esatto perimetro
applicativo.
Secondo una prima chiave di let-
tura la riapertura del ravvedimento
speciale riguarderebbe la defini-
zione delle sole infedeltà dichiara-
tive relative al 2022 (più precisa-
mente al periodo di imposta in cor-
so al 31 dicembre 2022).
Tale interpretazione, certamente
aderente al tenore letterale della
nuova disposizione, svilirebbe tutta-
via la portata concreta della previsio-
ne cui in concreto sarebbero interes-
sati ben pochi contribuenti.
Una seconda, opposta, lettura
(dettata dall’esigenza di restituire al-
la norma un più ampio margine ap-
plicativo e un significato più coeren-
te con le sue evidenti finalità) con-
sentirebbe l’applicazione del ravve-
dimento anche sulle annualità
pregresse, al pari di una vera e pro-
pria riapertura dei termini, estesa
«anche» (ma non solo) al 2022.
Questa interpretazione appare
oggettivamente incompatibile con il
tenore letterale della nuova disposi-
zione, anche perché, ove fosse stata
questa l’intenzione del legislatore,
sarebbe bastato compiere un facile
intervento correttivo sul testo della
originaria disposizione, modifican-
done unicamente i parametri tem-
porali di applicazione.
Appare invece ipotizzabile una
terza interpretazione (“mediana”
delle precedenti), che coniughi effi-
Corsa al cinque per mille 2024
per Onlus e sport dilettanti
Terzo settore
Richieste di accreditamento
entro il 10 aprile per gli enti
fuori dall’elenco permanente
Ilaria Ioannone
Gabriele Sepio
Cinque per mille 2024: per Onlus e As-
sociazioni sportive dilettantistiche
(Asd) c’è tempo fino al 10 aprile pros-
simo per presentare richiesta di ac-
cesso al beneficio. L’agenzia delle En-
trate precisa con un comunicato
stampa regole e tempistiche per l’ac-
creditamento al cinque per mille.
Nello specifico, le Onlus non pre-
senti nell’elenco permanente e che
vogliano cogliere l’occasione di acce-
dere al contributo per il 2024 dovran-
no presentare apposita istanza, an-
che tramite intermediario (i.e. com-
mercialista), servendosi degli stru-
menti telematici messi a
disposizione dall’Agenzia. Quest’ul-
tima ancora per quest’anno è compe-
tente per le Onlus, in tema di accredi-
cientemente la lettera della norma
con l’esigenza di garantirle comun-
que un buon margine di utilità e di
ragionevolezza applicativa.
L’accesso alla nuova finestra del
ravvedimento speciale dovrebbe es-
sere consentito solo in presenza di
una definizione necessariamente
estesa alle infedeltà dichiarative
commesse nel 2022. Accedendo a tale
definizione sul 2022, è la stessa nor-
ma ad ammettere l’applicazione per
così dire integrale dell’articolo 1,
comma 174, della legge 197/2022; ap-
plicazione cui dovrebbe quindi con-
seguire la possibilità di ravvedere
non solo il 2022, ma «anche» le ulte-
riori annualità precedenti.
In buona sostanza, dunque, non si
tratterebbe di una riapertura incon-
dizionata e generalizzata del ravve-
dimento speciale già scaduto, ma di
una riapertura ampia su ciascuna
delle annualità ravvedibili, e tuttavia
al contempo circoscritta alle sole ipo-
tesi in cui vengano comunque ricom-
prese nella definizione anche le vio-
‘ L’interpretazione
più restrittiva
rischia di rendere
fruibile la definizione
a pochi contribuenti
IL CONVEGNO
Accertamento, domani alla Sapienza
le novità sotto la lente degli esperti
Concordato preventivo, autotu-
tela, contraddittorio. Tutte le
novità dell’accertamento sotto la
lente degli esperti domani (dalle
ore 9:30 alle 18:30) all’università
La Sapienza di Roma in un conve-
gno organizzato dal dipartimento
di Diritto ed economia delle
attività produttive e Aipsdt (As-
sociazione italiana professori
e studiosi di diritto tributario)
presso la sala convegni Pietro
Onida, in via del Castro
Laurenziano n. 9.
Nella prima sessione si discuterà
della nuova disciplina del con-
traddittorio e dell’accesso alla
documentazione amministrativa.
Si passerà quindi al concordato
tamento al cinque per mille, su verifica
dei requisiti di accesso e pubblicazio-
ne dei relativi elenchi. Come previsto
dal decreto Anticipi, infatti, le realtà
iscritte nell’Anagrafe continuano ad
essere destinatarie del contributo se-
condo le modalità previste per l’ori-
ginaria categoria degli «enti del vo-
lontariato», sostituita dal 2022 con
quella di «enti del Terzo settore»
iscritti nel Registro unico. In proposi-
to, è opportuno ricordare che la pos-
sibilità di accedere al cinque per mille
2024 è riservata non solo alle oltre
11mila Onlus oggi iscritte nell’elenco
permanente, ma anche a quelle realtà
che per la prima volta intendono be-
neficiare del contributo.
Quanto alle tempistiche, la data del
10 aprile non rappresenta il termine
ultimo per la presentazione della ri-
chiesta, in virtù dell’istituto della re-
missione in bonis entro il 30 settem-
bre 2024. Ciò a condizione che l’Onlus
possieda i requisiti per l’accredita-
mento già alla data del 10 aprile e pre-
vio versamento di 250 euro.
Con riguardo alle richieste di ac-
cesso al cinque per mille per le Asd,
invece, l’amministrazione compe-
tente è il Coni, che si affida alle Entrate
ai soli fini della procedura di iscrizio-
lazioni commesse nel 2022.
Rileggendo la nuova disposizio-
ne non pare che una simile interpre-
tazione trovi ostacolo nel dettato
normativo, che, anzi, potrebbe es-
sere l’unica idonea a contemperare
il testo letterale da un lato, e un
margine di utilità e concreta appli-
cazione dall’altro: le disposizioni
dell’articolo 1, commi da 174 a 178,
della legge n. 197/2022 in materia di
regolarizzazione delle dichiarazioni
fiscali si applicano «anche» alle vio-
lazioni riguardanti le dichiarazioni
validamente presentate relative al
periodo d’imposta in corso al 31 di-
cembre 2022. Ne conseguirebbe che
il contribuente deciso a ravvedere il
2022, potrebbe senz’altro applicare
le disposizioni già contenute nel ri-
petuto articolo 1, comma 174, ivi
comprese quelle che riguardano
l’eventuale regolarizzazione delle
annualità precedenti.
Appare evidente che se una si-
mile interpretazione dovesse esse-
re scartata dalla prassi dell’ammi-
nistrazione finanziaria, sarebbe
auspicabile un intervento legislati-
vo riparatore, onde evitare che una
disposizione così importante, ven-
ga alla fine resa fruibile solo da po-
chi interessati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
preventivo biennale e al nuovo
regime dell’accertamento con
adesione. Riflessione poi sulla
chiarezza degli atti impositivi e
sulla motivazione dell’accerta-
mento, con l’indicazione dei mezzi
di prova negli atti impositivi.
Nella sessione pomeridiana
saranno affrontati, tra l’altro, i
temi degli atti di recupero dei
crediti, con particolare riferi-
mento alla prescrizione e alla
decadenza dell’attività imposi-
tiva. Sotto esame il principio di
proporzionalità nel procedi-
mento tributario con il divieto
di divulgazione dei dati del
contribuente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ne. Le realtà associative dello sport di-
lettantistico dovranno dunque com-
pilare il format collegato al portale
delle Entrate, accessibile anche dal si-
to del Coni. La domanda dovrà essere
presentata dal legale rappresentante
entro il 10 aprile (o 30 settembre se ci
si avvale dell’istituto della remissione
in bonis) indicando dati afferenti la
denominazione, la sede legale, il co-
dice fiscale, il riconoscimento ai fini
sportivi dell’ente. Quanto alla pubbli-
cazione degli elenchi provvisori, la
data che Onlus e Asd dovranno tenere
a mente è quella del 20 aprile. Tali dati
saranno disponibili rispettivamente,
per le Onlus, sul sito dell’Agenzia e per
le associazioni sportive dilettantisti-
che sul quello del Coni.
Entro dieci giorni dal 20 aprile le
realtà interessate potranno - median-
te legale rappresentante o persona
appositamente delegata - richiedere
la correzione di eventuali errori (i.e.
codice fiscale errato) alla direzione
regionale dell’Amministrazione fi-
nanziaria o all’Ufficio del Coni com-
petente per territorio. Per la pubblica-
zione degli elenchi definitivi, invece,
la data ultima cui far riferimento è
quella del 10 maggio 2024.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
NT+FISCO
SPECIALE TELEFISCO/ Le risposte
e i principali chiarimenti
Uno speciale dedicato a Telefisco
2024 con i link alle risposte di Entra-
Plastica addio,
bonus fino
a 10mila euro
per le imprese
Agevolazioni green
Tax credit per il passaggio
a bicchieri, piatti, posate
D a tempo, si discute dei rischi
e tazze compostabili
Giuseppe Latour
Giovanni Parente
Tazze, bicchieri, contenitori per
alimenti, posate, piatti e cannuc-
ce. Non più in plastica monouso,
ma in materiali riutilizzabili,
biodegradabili o compostabili. Il
ministero dell’Ambiente e della
sicurezza energetica, di concerto
con il ministero delle Imprese e
il ministero dell’Economia, ha
appena licenziato il decreto che
dà attuazione al nuovo tax credit
anti-plastica monouso, comple-
tando il percorso di una norma
in vigore, teoricamente, dal 14
gennaio del 2022 (Dlgs n.
196/2021, che recepiva la diretti-
va sulla riduzione dell’impatto
dei prodotti di plastica nell’am-
biente). Dopo l’ok della Corte dei
conti, il testo sarà pubblicato.
A disposizione per il credito di
imposta del 20% (fino a un mas-
simo di 10mila euro) ci saranno
nove milioni di euro (per coprire
le annualità 2022, 2023 e 2024).
Potranno essere richiesti dalle
imprese (principalmente della
ristorazione) che acquistano e
utilizzano prodotti come, ap-
punto, tazze, bicchieri e conteni-
tori per alimenti in plasti-
ca: l’elenco completo è inserito
nell’allegato del Dlgs n.
196/2021. Sono ammissibili al
contributo le spese sostenute tra
il 2022 e il 2024. Bisognerà, però,
fare attenzione ai primi giorni
del 2022. Sono, infatti, incluse
solo le spese effettuate dopo
l’entrata in vigore del Dlgs: quin-
di, a partire dal 15 gennaio 2022.
Alcuni prodotti avranno un
regime premiale e partiranno
avvantaggiati. Sarà, infatti, da-
ta priorità alle spese sostenute
per l’acquisto di prodotti «de-
stinati a entrare in contatto con
alimenti». Se avanzeranno ri-
sorse, potranno essere ammes-
si al tax credit anche prodotti
come cotton fioc e aste per il so-
stegno dei palloncini.
Per ottenere il contributo sa-
rà decisiva un’autocertificazio-
ne sulle spese, firmata dal presi-
dente del collegio sindacale, da
un revisore legale o da un pro-
fessionista abilitato: in questo
documento bisognerà specifi-
care che i prodotti sono stati ef-
fettivamente utilizzati. Oltre a
questa, bisognerà allegare la
certificazione «che i prodotti
acquistati sono riutilizzabili o
realizzati in materiale biode-
gradabile e/o compostabile,
certificato secondo la normati-
va UNI EN 13432:2002». Tutto
questo materiale dovrà essere
trasmesso attraverso un’istanza
telematica. Lo sportello sarà ge-
stito da Invitalia.
Il tax credit base sarà del 20%,
per un massimo di 10mila euro.
Spiega, però, il decreto: «Nel-
l’ipotesi in cui le agevolazioni
complessivamente richieste ec-
cedano i limiti, l’importo del
credito d’imposta concedibile a
ciascun beneficiario è propor-
zionalmente ridotto, rispetto al-
la spesa sostenuta, al fine di ga-
rantire il limite della spesa auto-
rizzata». In sostanza, qualora
fosse superato il tetto dei 9 mi-
lioni di euro, i singoli contributi
verrebbero ridotti per restare
nei limiti di copertura. Il mini-
stero dell’Ambiente effettuerà
controlli e ispezioni a campione.
I controlli in merito alla legitti-
ma fruizione del credito di im-
posta saranno, invece, effettuati
dall’agenzia delle Entrate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
te, GdF e ministero dell’Economia.
Possibile accedere anche all’ante-
prima delle relazioni degli esperti.
ntplusfisco.ilsole24ore.com/
speciali
L’intervento
Algoritmo non deve
riprodurre pregiudizi
di Marilisa D’Amico
dell’intelligenza artificiale e,
soprattutto, del suo impatto
sulla società.
Vi è un aspetto che sta
emergendo in modo chiaro e che è
anche alla base delle recenti scelte
regolatorie dell’Europa con
l’Artificial intelligence act, ora in
fase di approvazione e con la bozza
di Trattato del Consiglio d’Europa.
I sistemi di intelligenza
artificiale sono modellati sulla
realtà e, inevitabilmente,
acquisiscono dagli esseri umani
molti degli stereotipi (cosiddetti
bias) di cui essi sono
inconsapevolmente portatori. Le
modalità con cui questi errori
vengono riprodotti sono molteplici
e gli effetti discriminatori, a loro
volta, molto ampi.
Diventa allora essenziale
chiedersi “chi” costruisce
gli algoritmi.
In tutto il mondo, i
programmatori sono
prevalentemente uomini e questo
ha determinato una situazione
paradossale, e cioè la nascita di un
mondo online dal quale le donne
sono per ora in netta minoranza e
subiscono gli effetti di algoritmi
costruiti su un prototipo maschile,
normodotato.
Un famoso studio del Mit,
“Gender shades”, si è occupato di
valutare il funzionamento dei
sistemi di riconoscimento facciale.
La ricerca ha dimostrato che
molti di questi sistemi non
riconoscono le donne. Non solo, la
ricerca è stata condotta utilizzando
1.270 immagini, basandosi su
soggetti provenienti da tre Paesi
africani e da tre europei,
raggruppando soggetti per
genere, colore della pelle e
intersezione fra i due.
I dati hanno dimostrato che i
sistemi di riconoscimento facciale
hanno prestazioni migliori sugli
uomini rispetto alle donne, come
sugli uomini con volti più chiari
rispetto a quelli con volti più scuri,
e che le prestazioni peggiori
riguardano le donne
afroamericane.
A riprova che l’intelligenza
artificiale riproduce le
discriminazioni esistenti nella
società, dove le persone che
sommano più fattori di
discriminazione (le donne
straniere, ad esempio) risultano in
condizione di maggiore
svantaggio. Senza contare che altri
Parità di genere,
i fondi per la formazione
Ministero del Lavoro
Tre milioni alle Regioni
per attività propedeutiche
alla certificazione
Ripartiti tra Regioni e Province
autonome i 3 milioni di euro del
Fondo per le attività di forma-
zione propedeutiche all’otteni-
mento della certificazione di
parità di genere, tramite il de-
creto 18 gennaio 2024 del mini-
stero del Lavoro pubblicato sul-
la Gazzetta Ufficiale di ieri.
Tuttavia per la realizzazio-
ne di tali attività, o meglio per
«orientare la qualità della pro-
grammazione e progettazione
delle attività di formazione» si
deve ulteriormente attendere
un decreto congiunto del mi-
nistero del Lavoro e del dipar-
timento per le pari opportuni-
29
studi più recenti hanno dimostrato
che sempre i sistemi di
riconoscimento facciale non
riconoscono le persone
con disabilità.
Rispetto a questa situazione, un
primo punto diviene evidente:
occorre elaborare strumenti forti,
affinché la proporzione fra donne e
uomini nel campo dell’intelligenza
artificiale raggiunga un maggiore
equilibrio, da un lato, e validare
l’eventuale impatto
discriminatorio dei sistemi
di Ia, dall’altro.
Le donne, infatti, non scelgono
le materie Stem soprattutto per
motivi legati a stereotipi ancora
radicati nella società, cioè che
esista una scarsa attitudine
femminile alle cosiddette
scienze dure.
A livello internazionale, da
tempo, si sottolinea come sia
necessario il maggiore
coinvolgimento delle donne nella
costruzione degli algoritmi e uno
sviluppo di linee guida relative alla
loro programmazione a tutela
delle donne.
Qualche progresso comincia a
intravedersi, sia pure lentamente.
Nel «Global gender gap report,
2023», si è osservato che la
percentuale di donne che lavorano
oggi nell’Ia è del 30%, circa 4 punti
in più rispetto al 2016. Lentamente
stanno anche migliorando i
numeri delle studentesse e delle
laureate nelle materie Stem.
L’Unione europea ha accettato
la sfida verso una Ia rispettosa dei
diritti e del principio di non
discriminazione. Nell’Ai Act, viene
infatti sancita la necessità che i
sistemi di intelligenza artificiale
rispettino i principi della Carta dei
diritti fondamentali dell’Ue, come
l’eguaglianza e la non
discriminazione (si pensi in
particolare all’articolo 23, comma
1: «La parità tra donne e uomini
deve essere assicurata in tutti i
campi, compreso in materia di
occupazione, di lavoro e di
retribuzione»).
Una maggiore presenza
femminile, e un controllo sulla
neutralità dell’intelligenza
artificiale, allora, costituiscono
elementi decisivi per la costruzione
di un mondo online più giusto
per tutti e tutte.
Secondo di due interventi.
Il primo è stato pubblicato
sul Sole 24 Ore di ieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tà d’intesa con le amministra-
zioni regionali e il supporto
dell’Inapp, contenente delle
linee guida.
Gli interventi formativi si do-
vranno concludere entro il 30
giugno 2025 e le Regioni do-
vranno realizzarli evitando di
disperdere i finanziamenti,
operando in complementarità e
addizionalità rispetto agli in-
terventi previsti nella program-
mazione regionale e nell’ambi-
to del Pnrr.
Per la progettazione e la rea-
lizzazione degli interventi le
Regioni potranno coinvolgere le
consigliere territoriali di parità.
I tre milioni di euro, che co-
stituiscono la dotazione del
Fondo istituito dall’articolo 1,
comma 660, della legge
234/2021, saranno erogati alle
Regioni con un acconto pari al
75% e un saldo del 25% dopo la
rendicontazione degli interven-
ti da effettuarsi entro il 2025.
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30
Norme & Tributi
Fisco
Precompilata 2024, più tempo
per la trasmissione dei dati sui bonus
Dichiarazioni
Prorogati al 4 aprile gli invii
per lavori condominiali, Le altre spese
cessioni ed erogazioni liberali Anche
tica all’agenzia delle Entrate di tut-
Per ritardi e omissioni
sanzione di 100 euro
per ogni comunicazione
Marcello Tarabusi
L’invio dei dati della precompilata
guadagna tempo. Con gli interven-
ti arrivati dall’agenzia delle Entra-
te nelle ultime settimane cambia,
infatti, il calendario per la trasmis-
sione delle informazioni che servi-
ranno per la predisposizione del
730 precompilato, che quest’anno
sarà messo a disposizione entro il
30 aprile. Dopo la proroga al 4
aprile già concessa per la trasmis-
sione dei dati relativi ai bonus edi-
lizi per i lavori sulle parti comuni
in condominio e delle comunica-
zioni delle opzioni per cessioni del
credito e sconto in fattura, è arri-
vato lo slittamento alla stessa sca-
denza, 4 aprile, della comunicazio-
ne alle Entrate dei dati relativi alle
erogazioni liberali da parte degli
enti del terzo settore (Ets).
Mentre per le certificazioni uni-
che (Cu) dei redditi la risoluzione
13/E/2024 (si veda «Il Sole 24 Ore»
del 5 marzo) ha previsto che quelle
relative ai professionisti (forfetta-
ri compresi) potranno essere in-
viate entro il 31 ottobre 2024, in
deroga rispetto alla scadenza del
18 marzo (il termine del 16 marzo
cade di sabato e quindi slitta al lu-
nedì successivo) per le comunica-
zioni dei redditi di lavoro dipen-
dente e di pensione.
per la trasmissione telema-
te le altre spese (non interessate
dalle proroghe) che danno diritto a
detrazioni o deduzioni – e relativi
rimborsi - da inviare alla precom-
pilata resta la scadenza del 18 mar-
zo 2024 (sempre per effetto dello
slittamento da sabato 16), facendo
riferimento alle regole dell’articolo
16-bis, comma 4, del Dl 124/2019 (si
veda la tabella a fianco).
Tale termine, che non si applica
alle spese sanitarie che seguono un
calendario semestrale autonomo e
sono state tutte già trasmesse en-
tro il 31 gennaio 2024, riguarda tut-
ti gli altri soggetti terzi obbligati a
trasmettere i dati alla precompila-
ta, individuati dall’articolo 78,
commi 25 e 25-bis, della legge
413/91 e dai vari provvedimenti del
ministero dell’Economia che, in at-
tuazione dell’articolo 3, comma 4,
Dlgs 175/2014 hanno via via esteso
la platea dei soggetti tenuti ad ali-
mentare la precompilata: banche,
assicurazioni, enti previdenziali e
fondi di previdenza complementa-
re, università, scuole, incaricati del
trasporto pubblico, asili nido, vete-
rinari e così via.
Le penalità applicabili
In attesa delle modifiche in arrivo
con il decreto attuativo della dele-
ga fiscale (approvato in via preli-
minare dal Consiglio dei ministri
del 21 febbraio), le sanzioni per
Dai valore alla tua consulenza.
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omessa, tardiva o errata trasmis-
sione dei dati sono identiche, an-
corché previste da disposizioni
normative diverse, tanto per le Cu,
quanto per tutti i dati che è obbli-
gatorio inviare per la precompila-
ta: si applica la sanzione di 100 eu-
ro per ciascuna Cu o per ciascun
documento di spesa omesso, erra-
to o inviato tardivamente (lo ha
chiarito la risoluzione 22/E/2022).
Non si applica il cumulo giuridico,
per cui le sanzioni per ciascuna
violazione si sommano algebrica-
mente, anche se è previsto un mas-
simale di 50mila euro.
Se la comunicazione è corretta-
mente trasmessa entro 60 giorni
dalla scadenza, la sanzione è ridot-
CERTIFICAZIONE UNICA
Il Sole 24 Ore Martedì 5 Marzo 2024 – N.64
Norme & Tributi
Fisco
Per le CU dei professionisti invio
entro il 31 ottobre, forfettari compresi
Sostituti d’imposta
La precompilata è stata
estesa ai titolari di partita Iva
dal periodo d’imposta 2024
Per i redditi 2023 la modalità
di dichiarazione si applica
solo in forma sperimentale
Marcello Tarabusi
I sostituti d’imposta possono invia-
re anche quest’anno le certificazio-
ni uniche (CU) dei professionisti,
forfettari compresi, entro la sca-
denza del 31 ottobre. Non è quindi
obbligatorio spedirle entro il 18
marzo (perché quest’anno il 16
marzo cade di sabato).
La risoluzione 13/E pubblicata
ieri risolve così un problema, che da
qualche settimana preoccupava gli
studi professionali.
L’articolo 4 del Dpr 322/98 disci-
plina la dichiarazione 770 e le CU, e
impone (comma 6-quinquies) la tra-
smissione telematica al fisco entro il
16 marzo dell’anno successivo, ma
con una eccezione: le CU contenenti
esclusivamente redditi esenti o non
dichiarabili tramite la precompilata
possono essere spedite entro il termi-
ne di presentazione del modello 770.
Fino all’anno scorso, quindi, le
certificazioni delle ritenute sui redditi
dei professionisti e degli altri soggetti
titolari di partita Iva (ad esempio sulle
provvigioni degli agenti di commer-
cio) potevano essere inviate telemati-
camente entro la scadenza della di-
IL SOLE 24 ORE,
5 MARZO 2024, P. 45
Il chiarimento delle Entrate
sull’invio delle certificazioni uniche
dei professionisti al 31 ottobre
chiarazione, perché per tali soggetti
non era prevista la precompilata.
Da quest’anno, tuttavia, l’articolo
19 del Dlgs 1/2024 ha esteso la pre-
compilata anche ai titolari di partita
Iva, a decorrere dal periodo d’impo-
sta 2024. L’estensione della pre-
compilata ai titolari di partita Iva
rende inapplicabile il termine lungo
del 31 ottobre (scadenza 770): l’arti-
colo 4, comma 6-quinquies del Dpr
322/98 consente infatti di differire
l’invio solo per le CU che contengo-
no «esclusivamente redditi esenti o
non dichiarabili mediante la dichia-
razione precompilata».
A rigore, quindi, le CU di tutti i
professionisti andrebbero inviate
entro il 18 marzo: scadenza che pre-
occupava studi professionali e so-
stituti di imposta, la cui organizza-
zione era basata sull’esperienza de-
gli anni precedenti in cui si applica-
va il differimento.
L’Agenzia adotta una soluzione
di buonsenso: tenuto conto che per
i redditi 2023 delle partite Iva la
precompilata si applica solo in for-
ma sperimentale, le CU contenenti
redditi dichiarabili solo con il mo-
dello Redditi PF 2024 potranno es-
sere inviate anche quest’anno entro
il 31 ottobre 2024.
A ben vedere, alla stessa soluzio-
ne si poteva arrivare anche con altro
percorso argomentativo: il Dlgs
1/2014 è entrato in vigore il 13 gen-
naio, ma il provvedimento attuativo
(che approva il modello Redditi
2024) è stato pubblicato solo il 29
febbraio sul sito web dell’Agenzia.
L’articolo 3, comma 2 dello Statuto
del contribuente vieta di introdurre
adempimenti a carico dei contri-
buenti la cui scadenza sia fissata pri-
ma di 60 giorni dall’adozione dei
visita ilsole24ore.com/consulenti-consigliati
provvedimenti attuativi: non sarebbe
stato conforme a tale principio im-
porre a tutti i sostituti e gli studi pro-
fessionali l’invio entro soli 16 giorni.
L’Agenzia chiede però ai sostituti
d’imposta lo sforzo di trasmettere
comunque le certificazioni, se pos-
sibile, entro il 18 marzo, per alimen-
tare nel modo più completo possibi-
le i dati precaricati che saranno con-
sultabili da contribuenti, Caf e pro-
fessionisti per agevolare gli
adempimenti dichiarativi.
Dall’anno prossimo, ossia per i
redditi del periodo 2024 da certificare
LE REAZIONI
Commercialisti e consulenti:
accolto il nostro appello all’Agenzia
Soddisfatti della proroga commer-
cialisti e consulenti del lavoro che
avevano segnalato le criticità
legate alla scadenza del 18 marzo.
«Apprezziamo particolarmente il
provvedimento dell’agenzia delle
Entrate che, di fatto, conferma
anche per il 2024 il termine del 31
ottobre - afferma il presidente del
Consiglio nazionale dei commer-
cialisti Elbano De Nuccio - e ringra-
ziamo per l’attenzione alle nostre
proposte dimostrata ancora una
volta dal viceministro dell’Econo-
mia Maurizio Leo e dai vertici
dell’Agenzia delle Entrate». Per
Salvatore Regalbuto, consigliere
nazionale tesoriere delegato alla
fiscalità, «il provvedimento è
particolarmente apprezzabile
NT+FISCO
Residenza fiscale, ridimensionato il
criterio dell’iscrizione all’Aire
Per effetto del decreto 209/2023 dal
1° gennaio 2024 il criterio formale
nel 2025, la precompilata andrà a re-
gime anche per professionisti e ditte
individuali: le relative CU andranno
inviate senza deroghe (ma salvo pro-
roghe…) entro il 16 marzo.
Resta la possibilità per i sostituti di
trasmettere entro il 31 ottobre 2024 le
CU contenenti redditi che non sono
dichiarabili né con il 730, né con il
modello Redditi PF, come ad esempio
arretrati e Tfr assoggettati a tassazio-
ne separata, per i quali non è prevista
la possibilità di optare in dichiarazio-
ne per la tassazione ordinaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
perché evita congestionamenti in
un anno che sarà fortemente
interessato dalle novità introdotte
dalla riforma tributaria. Peraltro,
nell’ambito dei percorsi correttivi ai
decreti attuativi già emanati,
proporremo termini più congrui per
la trasmissione delle CU e la messa
a disposizione della precompilata
per i titolari di partite Iva».
Positivo anche il commento del
presidente del Consiglio nazionale
die consulenti del lavoro Rosario
De Luca: «È una criticità molto
avvertita da imprese e professio-
nisti. Ringraziamo l’agenzia delle
Entrate per avere accolto la nostra
segnalazione e per la pronta
attivazione risolutiva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Non residenti con divieto
dell’iscrizione all’anagrafe non costi-
tuisce più presunzione assoluta.
di Stefano Vignoli
La versione integrale dell’articolo su:
ntplusfisco.ilsole24ore.com
di fattura elettronica
negli scambi B2B
Agenzia delle Entrate
Con il sistema interscambio
possibile inviare documenti
fuori campo Iva
Alessandro Mastromatteo
Benedetto Santacroce
Nei rapporti B2B divieto di fattu-
razione elettronica per il soggetto
non residente, non stabilito in
Italia, ma identificato diretta-
mente o con rappresentante fi-
scale: tramite SdI potrà essere
trasmesso solamente un docu-
mento a fini contabili o organiz-
zativi, tranne nelle operazioni con
consumatori finali in cui risulta
debitore di imposta. Con la rispo-
sta a interpello n. 58/E, pubblica-
ta ieri, l’Agenzia delle entrate con-
ferma quanto già indicato con
precedenti documenti di prassi,
ribadendo il formale divieto di
emissione di fatture per un sog-
getto non residente, consenten-
dogli tuttavia, attraverso il Siste-
ma di interscambio, l’invio di un
documento contabile fuori campo
Iva con codice natura N.2.2..
L’istanza di interpello è stata
formulata da una società sanma-
rinese: le spedizioni di prodotti fi-
niti, in favore della clientela italia-
na, unionale o estera, sono effet-
tuate da un centro di logistica ubi-
cato sul territorio nazionale.
Avvalendosi di un rappresentante
fiscale, l’interpellante intende
procedere, da un lato, alla tra-
smissione di fatture elettroniche
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
NT+FISCO ta Ufficiale». La raccolta dei principali
SPECIALE/ Delega fiscale, articoli di approfondimento.
i primi sette decreti in Gazzetta La versione integrale dell’articolo su:
Sono sette i decreti attuativi della ntplusfisco.ilsole24ore.com/
delega fiscale già pubblicati in «Gazzet- speciali
adobestock
ta a un terzo (quindi 33,33 euro per
ciascun invio tardivo), con un mas-
simo di 20mila euro.
Il ravvedimento operoso
È possibile, una volta inviata la co-
municazione per correggere l’er-
rore o sanare l’omissione, definire
le sanzioni con ravvedimento ope-
roso, versandole spontaneamente
a mezzo F24 con codice tributo
8912, applicando le riduzioni pre-
viste dall’articolo 13 Dlgs 472/97 in
funzione del momento in cui si pa- L’incrocio. Le comunicazioni dei dati fanno i conti con le nuove scadenze dettate
ga (un decimo se si paga entro dalla riforma fiscale
trenta giorni, un nono entro no-
vanta giorni, e così via).
Il calendario
L’opposizione all’invio
Per i contribuenti, d’altra parte, so-
I termini di invio dei dati per il 730 precompilato
no ancora aperti i termini per pre-
sentare opposizione all’utilizzo, da Termine invio Termine
comunicazioni opposizione
parte dell’agenzia delle Entrate, di
SPESE DETRAIBILI O DEDUCIBILI
alcuni dati trasmessi ai fini della
precompilata. In particolare: Spese sanitarie 31 gennaio 2024 8 marzo 2024
O entro domani 8 marzo, è pos- Spese su lavori condominiali 4 aprile 2024 Non previsto
sibile accedere al sito web del Si- Comunicazione cessioni
stema della tessera sanitaria e se- 4 aprile 2024 Non previsto
e sconti in fattura
lezionare analiticamente le sin-
gole voci di spesa sanitaria per le Erogazioni liberali terzo settore 4 aprile 2024 8 aprile 2024
scaduto
45
quali si vuole esercitare il diritto Spese universitarie 18 marzo 2024
per cessioni intraunionali e per le
esportazioni; dall’altro, nei con-
fronti di clientela italiana, all’in-
vio di un documento con validità
esclusivamente contabile in
quanto il cliente, in qualità di de-
di opposizione; 28 febbraio 224
O entro il 18 marzo è possibile
bitore di imposta, è tenuto ad as-
solvere l’Iva mediante autofattura
o inversione contabile.
Spese scolastiche 18 marzo 2024 18 marzo 2024
Nel ripercorrere la disciplina
normativa circa la documenta-
zione degli scambi commerciali
con San Marino, le Entrate ricor-
dano come quando il cedente/
prestatore è un soggetto non re-
sidente, l’assolvimento dell’im-
posta tramite inversione contabi-
le deve essere realizzato dal
cessionario/committente stabili-
to. Cedente o prestatore non resi-
dente, anche se identificato in
fare opposizione all’utilizzo dei
Italia, non è infatti tenuto al-
l’emissione della fattura tramite
l’identificativo Iva italiano.
Tuttavia, in relazione ad una
cessione interna, la disciplina
scaduto
normativa non esclude che il
rappresentante fiscale possa
emettere un documento non ri-
levante Iva nei confronti di sog-
getto residente.
In assenza di obbligo di docu-
mentazione tramite fattura elet-
Spese frequenze asili nido 18 marzo 2024
tronica, l’operatore non residen-
dati relativi alle spese scolasti-
te, per necessità organizzative o
anche solo di migliore e più tra-
sparente gestione dei rapporti tra
le parti, potrà emettere documen-
ti a fini contabili in relazione alla
28 febbraio 2024
cessione di beni presenti sul terri-
torio nazionale indicando, oltre al
codice natura N2.2., anche che la
relativa imposta sarà assolta dal
cessionario nazionale ex articolo
17, comma 2, del decreto Iva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che, alle erogazioni liberali agli
istituti scolastici e alle spese per Spese abbonamento trasporto
18 marzo 2024 18 marzo 2024
gli abbonamenti ai servizi di tra- pubblico
sporto pubblico; REDDITI
O per quest’anno, in conseguen- Certificazione unica redditi
za del differimento dell’invio dei 18 marzo 2024 Non previsto
lavoro dipendente/pensione
dati degli Ets, il relativo termine di
Certificazione unica redditi
opposizione, abitualmente sca-
di lavoro autonomo e altri
dente il 20 marzo, viene differito 31 ottobre 2024 Non previsto
soggetti con partita Iva
all’8 aprile 2024.
(es: provvigioni agenti)
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Consulenti
dell’anno 2025
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Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
Norme & Tributi
Slitta al 2026
la riduzione
delle toghe
fuori ruolo
Giustizia
Da Camera e Senato
il voto sui pareri
al decreto del Governo
Troppo alto il rischio
di compromettere
gli obiettivi Pnrr
Giovanni Negri
Slitta al 2026 il taglio dei magistra-
ti fuori ruolo. Con due pareri so-
stanzialmente identici le commis-
sioni Giustizia di Camera e Senato
hanno infatti approvato, ampia-
mente oltre i tempi previsti, il rin-
vio dell’entrata in vigore del de-
creto legislativo che, in esecuzione
di una legge delega della passata
legislatura, rivede tutta la materia.
Percorso assai tormentato, che
ha portato a ripetuti slittamenti
del voto, sino al momento in cui da
parte del Governo è stata espressa
una sostanziale rinuncia all’eser-
cizio della delega, almeno per il
prossimo biennio.
Troppo importanti, è l’argo-
mentazione, gli obiettivi collegati
al Pnrr, da soli in grado di mettere
sotto forte stress ministeri e orga-
ni costituzionali. Impossibile
quindi, senza gravi conseguenze,
procedere a una riduzione che, pe-
raltro, nella sua reale rilevanza era
già stata oggetto di contestazioni.
Irrisorio, infatti, secondo le cri-
tiche , il taglio di soli 20 magistrati
da 200 a 180, per dare luogo a una
riforma con minimi crismi di se-
rietà. E tuttavia, sottolineava la re-
Ingiusta detenzione,
ristoro intero al clochard
Cassazione
Discriminatorio il taglio:
non conta l’assenza
di una casa e di affetti
Patrizia Maciocchi
È una discriminazione ridurre
l’indennizzo per l’ingiusta de-
tenzione, al senza fissa dimora,
in considerazione dell’assenza
di affetti, dell’accentuata margi-
nalità sociale e della “subalterni-
tà culturale”.
La Cassazione, con la sentenza
9486, è costretta a ricordare alla
Corte d’Appello che la privazione
della libertà è pesante per tutti, e
non solo per chi ha la villa con pi-
scina e familiari che lo amano e
aspettano la sua liberazione. Anzi
quest’ultima circostanza, spiega la
Suprema corte, può essere di aiuto
per chi si trova in carcere.
I giudici di legittimità accolgo-
no dunque il ricorso dell’uomo,
che era rimasto da innocente in
carcere 458 giorni, accusato di re-
ati infamanti come la violenza
sessuale e i maltrattamenti. Se-
condo un criterio matematico
standard avrebbe dovuto avere
235 euro per ogni giorno di carce-
re immeritato. Ma i 107,630 euro,
erano diventati 75mila. Un taglio
del 30% giustificato dalla condi-
zione del ricorrente. La Corte di
lazione al decreto, la base di calcolo
sarebbe più ampia, di 234 magi-
strati, per una riduzione assai più
consistente, comprendendo an-
che i magistrati distaccati presso
organi costituzionali come il Csm.
La disciplina transitoria in
ogni caso non piace alle opposi-
zioni, con il capogruppo Pd in
commissione alla Camera, Fede-
rico Gianassi, che ricorda come «il
provvedimento in esame manife-
sta ancora una volta le contraddi-
zioni di un Esecutivo che a parole
assume impegni roboanti ma che
alla prova dei fatti non interviene
neanche quanto il Parlamento
precedente gli ha fornito gli stru-
menti per farlo».
E per Enrico Costa, di Azione,
che lungamente si è battuto per
un intervento più incisivo, anche
altri sono i profili di attrito tra
legge delega e decreto. Innanzi-
tutto «la legge delega specifica
che debbano essere puntualmen-
te individuati i casi in cui il magi-
strato può essere collocato fuori
ruolo mentre lo schema di decreto
in esame si limita a stabilire i casi
di incompatibilità».
E poi, per Costa, è evidente un
profilo di incostituzionalità, dove
«la legge delega aveva stabilito
che i magistrati non potessero
permanere nel collocamento fuo-
ri ruolo nell’arco dell’intera car-
riera per un periodo superiore a
sette anni, invitando il legislatore
delegato ad individuare le dero-
ghe tassative a tale termine. Nello
schema in esame è stata introdot-
ta anche una norma transitoria
per cui tale limite non si applica ai
magistrati attualmente fuori ruo-
lo, anche se hanno superato il
predetto limite».
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merito mette nero su bianco le ra-
gioni. Nel mirino era finita la con-
dizione personale che «almeno
per il periodo, in cui fu sottoposto
alla misura custodiale, era quella
di un uomo che viveva in una si-
tuazione di accentuata margina-
lità socio-economica e di subal-
ternità culturale». Pesano anche
l’assenza di una casa e degli affet-
ti. Per la Corte di merito l’aver vis-
suto in una baracca, l’assenza di
un’occupazione «e di rapporti af-
fettivi di qualsivoglia natura»,
erano fattori che avevano certa-
mente inciso molto negativa-
mente sulla qualità della sua esi-
stenza. Tutto questo doveva dun-
que necessariamente aver miti-
gato il patimento naturalmente
connesso alla carcerazione.
Una conclusione discriminato-
ria e illogica che porta la Cassa-
zione ad evidenziare l’assurdo
della tesi. Il ragionamento appli-
cato al contrario, spiega la Supre-
ma corte, dovrebbe portare ad al-
zare l’indennizzo a chi vive in una
villa con piscina e può contare su
solidi affetti. Ma, per fortuna così
non è. Costituzione alla mano è
necessario dare lo stesso valore
alla libertà di tutti.
Il taglio del 30% fatto dalla Cor-
te d’appello è discriminatorio,
perché basato su criteri del tutto
illegittimi «per non parlare - scri-
vono i giudici - dell’incomprensi-
bile richiamo, pure utilizzato nel-
l’ordinanza impugnata - alla “su-
balternità culturale”».
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Nella sentenza
La questione
Il Tribunale di Reggio Emilia
(sentenza 79/2024) ha affrontato
il tema della temporaneità del
lavoro in somministrazione,
affrontando il caso di un lavoratore
assunto a tempo indeterminato
dall’agenzia e inviato in missione
con contratti di somministrazione
a tempo determinato presso un
medesimo datore per quasi 44
mesi. In mancanza di un limite
legale di durata, il giudice ha
assunto come criterio per valutare
la temporaneità massima della
Durata della somministrazione
parametrata sui contratti collettivi
Rapporti di lavoro
Per il Tribunale di Reggio
Emilia la temporaneità
va valutata in base al settore
Marcello Bonomo
Enrico Maria D’Onofrio
Con la sentenza 79/2024 del 26 feb-
braio scorso il Tribunale di Reggio
Emilia si è pronunciato sul requisito
della temporaneità del lavoro in som-
ministrazione con riferimento a un
lavoratore assunto a tempo indeter-
minato dall’agenzia e inviato in mis-
sione con contratti di somministra-
zione a termine presso un medesimo
datore di lavoro per un rilevante peri-
odo di tempo (poco meno di 44 mesi).
La sentenza richiama gli orienta-
somministrazione a tempo
determinato tra agenzia e
utilizzatore i 44 mesi previsti
dalla clausola del Ccnl applicato
al dipendente, rigettando il
suo ricorso
La soluzione
La soluzione interpretativa
adottata dal Tribunale ha operato
un bilanciamento tra l’esigenza di
protezione dei somministrati,
mediante il richiamo al requisito
della temporaneità, e la
valorizzazione della stabilità
menti della Corte Ue, recepiti anche
dalla Cassazione, secondo cui la disci-
plina comunitaria impone alle nor-
mative nazionali di preservare la na-
tura temporanea del lavoro in som-
ministrazione per evitare l’assegna-
zione di un lavoratore con missioni
successive presso la stessa impresa
utilizzatrice tali da eludere il carattere
temporaneo della somministrazione.
Il Tribunale ha preso atto che per il
contratto di somministrazione a tem-
po determinato stipulato tra agenzia
e utilizzatore: a) la disciplina nazio-
nale non ha limite un legale di durata;
b) l’articolo 31, comma 1, del Dlgs
81/2015 consente l’invio in missione
di un lavoratore assunto a tempo in-
determinato dall’agenzia per oltre 24
mesi, anche non continuativi, senza
che ciò determini la costituzione di un
rapporto di lavoro a tempo indeter-
minato con l’utilizzatore.
In questo contesto è compito del
Giudice nazionale stabilire un limite
Donne tra diritto e giustizia
Riflessioni sul gender gap con il Cnf per
la giornata della donna, domani a
Palazzo Boncompagni Corcos di via del
Governo Vecchio a Roma. Interventi, tra
derivante dell’assunzione a tempo
indeterminato del lavoratore da
parte dell’agenzia. Per il giudice
emiliano, in assenza di un rigido
limite temporale per la
somministrazione a termine di un
lavoratore assunto a tempo
indeterminato dall’agenzia, va
ogni caso verificata la
temporaneità, seppur applicando
ragionevoli margini di flessibilità e
tenendo in considerazione le
peculiarità di settore, anche alla
luce delle previsioni della
contrattazione collettiva
di durata caso per caso, alla luce di
tutte le circostanze pertinenti che
comprendono le specificità del setto-
re, per garantire che l’assegnazione di
missioni successive a un lavoratore
temporaneo non eluda gli obiettivi
della Direttiva 2008/104.
La sentenza ha così accertato che il
Ccnl applicato dall’utilizzatore preve-
deva che il lavoratore avrebbe acqui-
sito il diritto alla costituzione di un
rapporto di lavoro a tempo indeter-
minato con l’utilizzatore qualora la
sommatoria dei periodi di lavoro a
termine e in somministrazione aves-
se superato i 44 mesi, anche non con-
secutivi. Il Tribunale ha quindi assun-
to, come criterio di riferimento per
valutare la temporaneità massima
della somministrazione proprio i 44
mesi previsti dalla clausola del Ccnl,
rigettando il ricorso del lavoratore.
ntpluslavoro.ilsole24ore.com
La versione integrale dell’articolo
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31
gli altri, di Rosanna Oliva de Conciliis
(Rete per la parità) Grazia Graziadei,
vicedirettrice Tg1, Maria Masi (nella
foto),prima presidente donna del Cnf
e Elvira Frojo, giornalista e scrittrice.
Disponibile
il modello
per presentare
il Mud 2024
Ambiente
Entro il 1° luglio l’invio
del modulo per i rifiuti
prodotti e gestiti nel 2023
Paola Ficco
Scade lunedì 1° luglio il termine
entro il quale circa 400mila impre-
se devono presentare il Mud 2024
(modello unico di dichiarazione
ambientale) per i rifiuti prodotti e
gestiti nel corso del 2023, usando
il nuovo modello di cui al Dpcm 26
gennaio 2024 (Gazzetta ufficiale
52 del 2 marzo 2024).
Il decreto abroga, sostituendolo,
il Dpcm 3 febbraio 2023, usato per
la dichiarazione dello scorso anno.
Il ministero dell’Ambiente ha co-
municato che ai sensi dell’articolo
6, legge 70/1994, «la presentazione
del Mud dovrà avvenire entro» il 30
giugno 2024. Il termine cade di do-
menica; perciò slitta al 1° luglio.
Da quest’anno devono essere
comunicati i dati sulla raccolta dei
rifiuti di attrezzi da pesca.
È stata implementata la sezione
Comunicazione rifiuti urbani e rac-
colti in convenzione dove, per la
“scheda costi di gestione”, è stata
allineata a quanto previsto dalla de-
libera Arera 363/2021/R/Rif e alla
determina n. 2 Drif/2021.
Per la scheda “Costi di gestione
Mdcr” è stato chiarito che, se la di-
chiarazione è presentata da con-
sorzi, comunità montane, unione
dei comuni e così via occorre com-
pilare un unico modulo Mdcr per
tutti i comuni appartenenti all’ag-
gregazione, per ciascun rifiuto rac-
colto in modo differenziato.
La sezione Comunicazione im-
ballagi viene modificata; la sezione
Consorzi anche, sostituendo le pa-
role «in Pet» con «per bevande» e
aggiungendo una voce specifica sul
quantitativo delle bottiglie in Pet.
La sezione Stip consente di di-
stinguere le informazioni sulla sola
quota di imballaggi per liquidi ali-
mentari in Pet, da quelle su tutte le
tipologie di imballaggi in plastica
per liquidi alimentari.
Si conferma la suddivisione in
sei diverse comunicazioni: Rifiuti;
Veicoli fuori uso; Rifiuti da appa-
recchiature elettriche ed elettroni-
che (Raee); Rifiuti urbani e raccolti
in convenzione; Apparecchiature
elettriche ed elettroniche (Aee); si
aggiunge la Comunicazione imbal-
laggi, divisa in due sezioni: Consor-
zi e Gestori rifiuti di imballaggio:
1 la prima riguarda il Conai e i
soggetti di cui all’articolo 221, com-
ma 3, lettere a) e c), Dlgs 152/2006;
2 la seconda i gestori di impianti
autorizzati per recupero e smalti-
mento rifiuti di imballaggio.
La Comunicazione Aee, invece,
riguarda i produttori di apparec-
chiature elettriche ed elettroniche
dove i produttori indicano le infor-
mazioni sulla quantità immesse sul
mercato presenti nell’allegato IV al
Dlgs 49/2014 e i sistemi collettivi in-
dicano quanto raccolto in base alle
sei categorie presenti nell’allegato
III al Dlgs 49/2014.
Si conferma anche l’importante
semplificazione per i produttori
iniziali che nella propria unità loca-
le non producono più di 7 rifiuti e,
per ogni rifiuto, utilizzano non più
di 3 trasportatori e 3 destinatari fi-
nali. Costoro possono presentare il
Mud tramite la “Comunicazione ri-
fiuti semplificata”.
A tal fine, occorre compilare la
comunicazione inserendo in mo-
do assistito i dati nel portale “Mu-
dSemplificato.ecocerved.it”,
stampare e firmare la “Comuni-
cazione”, pagare 15 euro e tra-
smettere il file via pec a comuni-
cazionemud@pec.it.
Se il Mud è omesso, incompleto
o inesatto scatta la sanzione pecu-
niaria da 2mila a 10mila euro.
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Norme & Tributi
Incentivi e agevolazioni
Eccellenze gastronomiche,
click day rinviato al 12 marzo
Aiuti alle imprese
Dopo il disservizio tecnico,
domande al via per gelaterie,
ristoranti e pasticcerie
In scadenza lunedì
il bando Made in Italy
Circolare e Sostenibile
Pagina a cura di
Roberto Lenzi
Il click day del 1° marzo, che avrebbe
dovuto distribuire 76 milioni a risto-
ranti, gelaterie e pasticcerie, è fallito
a causa di problemi informatici della
piattaforma di Invitalia, ma a breve ci
sarà un nuovo tentativo. Il ministero
dell’Agricoltura, della Sovranità ali-
mentare e delle Foreste ha fissato
l’apertura dello sportello al 12 marzo
(scadenza il 13 maggio), con la possi-
bilità per le imprese di ripartire nella
partecipazione da dove si erano inter-
rotte il 1° marzo.
Le domande per accedere al nuovo
Bando Isi Inail 2023 potranno essere
presentate dal 15 aprile fino al 30
maggio. Questa iniziativa, rivolta a
tutte le imprese italiane, è un impor-
tante strumento di sostegno per pre-
venire infortuni sul lavoro o malattie
professionali.
La Regione Lombardia finanzia
con il programma regionale Fesr
2021-2027 due pacchetti investimenti
– Linea green e Linea sviluppo azien-
dale, attivi dal 7 febbraio. Il primo
bando, rivolto alle Pmi, è dedicato al-
l’efficientamento energetico degli
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66
NT+DIRITTO dall’ordinanza della Cassazione
Nulla la notifica postale se 34400/2023.
è incerta la persona alla quale di Mario Finocchiaro
è stata consegnata La versione integrale dell’articolo su:
È’ il principio innovativo espresso ntplusdiritto.ilsole24ore.com
Le principali scadenze di marzo
TRANSIZIONE 5.0 di una quota del capitale di rischio Tax credit da 30% a 60%
Agevolazione Beneficiari Beneficiari
Credito d’imposta fino al 45% Società di persone e capitali con Imprese del Mezzogiorno
Beneficiari sede nell’Ue e paesi partner Apertura
Imprese che investono per la Apertura Dal 1° gennaio 2024
transizione 5.0 Aperto Scadenza
impianti produttivi per favorire la ri- Ancora accessibile il bonus Apertura Scadenza 15 novembre 2024
duzione dell’impatto ambientale dei Export digitale, che sostiene le micro In attesa decreto Mimit - Pubblicazione sul Sole
sistemi produttivi sia attraverso la ri- e piccole imprese manifatturiere, Scadenza Pubblicazione sul Sole 28 settembre/26 ottobre 2023
duzione dei consumi energetici sia con sede in Italia, nelle attività di in- - 28 dicembre 2023
attraverso il recupero di energia e/o ternazionalizzazione attraverso Pubblicazione sul Sole SIMEST – FONDO 394
la cattura di gas serra dai cicli produt- l’acquisizione di soluzioni digitali 29 febbraio 2024 INAIL ISI 2023 Agevolazione
tivi esistenti. La Linea di sviluppo per l’export. L’incentivo è gestito da Agevolazione Fondo perduto del 10% e
aziendale, rivolta a Pmi e Mid cap, in- Invitalia e promosso dal ministero FONDO GASTRONOMIA Fondo perduto del 65% per finanziamenti agevolati
tende attivare investimenti per favo- degli Affari Esteri e della Coopera- Agevolazione sicurezza lavoratori Beneficiari
rire il rafforzamento della flessibilità zione Internazionale con l’agenzia Fondo perduto del 70% fino a 30 Beneficiari Imprese esportatrici o della filiera
produttiva e organizzativa con parti- Ice. Con il bonus è possibile finan- mila euro Imprese italiane sul territorio nazionale
colare attenzione al ricorso alle nuove ziare consulenze digitali, realizzare Beneficiari Apertura Apertura
tecnologie digitali. e-commerce, lanciare strategie di Ristoranti, gelaterie e pasticcerie 15 aprile 2024 27 luglio 2023
Prossimo alla scadenza, segnata comunicazione e digital marketing, Apertura Scadenza Scadenza
per lunedì 11 marzo, è il bando made migliorare le dotazioni dell’azienda. Ore 10 del 12 marzo 2024 30 maggio 2024 Fino esaurimento fondi
in Italy Circolare e Sostenibile, dal va- Il contributo, erogato tenendo conto Scadenza Pubblicazione sul Sole Pubblicazione sul Sole
lore complessivo di 15 milioni, che si del regolamento de minimis, preve- Ore 12 del 13 maggio 2024 21 dicembre 2023 20 luglio 2023
rivolge alle micro, piccole, medie e de massimali diversi in base alla na- Pubblicazione sul Sole
grandi imprese che possono parteci- tura del soggetto richiedente. 29 febbraio 2024 FONDO GARANZIA PMI CERTIFICAZIONE
pare singolarmente oppure creando I soggetti beneficiari che hanno Agevolazione SOSTENIBILITÀ
un’associazione temporanea con or- ottenuto l’agevolazione a valere sul- AGRIVOLTAICO INNOVATIVO Copertura all’80% Agevolazione
ganismi di ricerca. Il bando è dedicato la precedente misura bonus per Agevolazione Beneficiari Voucher fino a 2.000 €
ad abbigliamento, arredamento e au- l’Export digitale possono richiedere Fondo perduto del 40% Imprese con meno di tre anni, start Beneficiari
tomazione, con focus su progetti di ri- il contributo solo se hanno comple- Beneficiari up e MidCap Imprese turistiche, strutture
cerca fondamentale e industriale, per tato l’iter agevolativo e hanno rendi- Imprenditori agricoli in forma Apertura alberghiere ed extralberghiere
introdurre idee e soluzioni rivoluzio- contato nei termini. La dotazione fi- individuale o societaria Operativo Apertura
narie in prodotti, processi e servizi. nanziaria prevede una riserva di tre Apertura Scadenza 17 luglio 2023
Fondimpresa ha stanziato 20 mi- milioni a favore delle aziende aventi In attesa regole operative - Scadenza
lioni, suddivisi in macro aree, per fi- sede operativa e/o produttiva nei Scadenza Pubblicazione sul Sole Fino esaurimento fondi
nanziare la formazione tecnologica e Comuni di Emilia-Romagna, Tosca- - 15 dicembre 2023 Pubblicazione sul Sole
digitale dei lavoratori delle imprese na e Marche interessati dall’alluvio- Pubblicazione sul Sole 15 giugno 2023
aderenti. Il finanziamento va da ne di maggio 2023 e un’ulteriore ri- 22 febbraio 2024 R&S TOSCANA
50mila a 250mila euro a seconda del- serva di 1,5 milioni a favore dei Co- Agevolazione START UP TERRITORI
l’area di intervento. I progetti posso- muni interessati dall’alluvione di EXPORT DIGITALE PLUS Contributo dal 10% al 45% in base a MONTANI
no prevedere azioni formative di li- novembre 2023. Agevolazione dimensione impresa, cooperazione e Agevolazione
vello avanzato con contenuti a elevata In attesa di pubblicazione, infine, Contributo da 10mila a 12.500 sovvenzione. Finanziamenti fino al Fondo perduto fino 70%
qualificazione o innovazione in rela- le regole per accedere agli incentivi euro per imprese singole; da 90% Beneficiari
zione alle tematiche trattate o posso- per la realizzazione, entro il 30 giu- 22.500 a 25mila euro per reti e Beneficiari Start-up femminili
no avere un contenuto specialistico gno 2026, di sistemi agrivoltaici di consorzi di almeno 5 imprese Mpmi e grandi imprese Apertura
volto a perfezionare in modo signifi- natura sperimentale. La misura pre- Beneficiari Apertura 30 maggio 2023
cativo le conoscenze e le competenze vede un contributo del 40% a fondo Micro e piccole imprese 24 gennaio 2024 Scadenza
dei partecipanti sulle tematiche trat- perduto e tariffa incentivante per manifatturiere Scadenza Fino esaurimento fondi
tate o su determinati metodologie e stimolare investimenti compatibili Apertura 22 marzo 2024 Pubblicazione sul Sole
processi di lavoro. Sarà possibile pre- con l’attività agricola e concede 18 13 febbraio 2024 Pubblicazione sul Sole 24 maggio 2023
sentare i piani di formazione dal 29 mesi per realizzare l’intervento. Scadenza 30 novembre 2023
aprile fino al 31 dicembre. © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 aprile 2024 MACCHINARI AGRICOLI
Pubblicazione sul Sole CONTRATTI DI SVILUPPO UMBRIA
22 febbraio 2024 Agevolazione Agevolazione
Riapertura sportelli sviluppo Contributo conto capitale dal
MADE IN ITALY CIRCOLARE industriale e attività turistiche: 65% al 80%
SOSTENIBILE fondo perduto in conto impianti e Beneficiari
Agevolazione alla spesa, finanziamento Imprese agro-meccaniche,
Contributo del 100% per ricerca agevolato, contributo in conto microimprese, Pmi e loro
fondamentale; fino al 70% per interessi cooperative e associazioni
ricerca industriale Beneficiari Apertura
Beneficiari Pmi e/o grandi imprese in Italia -
Mpmgi e Odr solo in partenariato Apertura Scadenza
Apertura 4 dicembre 2023 29 marzo 2024
- Scadenza Pubblicazione sul Sole
Scadenza Fino esaurimento fondi 25 gennaio 2024
11 marzo 2024 Pubblicazione sul Sole
Pubblicazione sul Sole 23 novembre 2023 MACCHINARI AGRICOLI LAZIO
15 febbraio 2024 Agevolazione
CERTIFICAZIONE PARITÀ Contributo conto capitale dal
INVESTIMENTI LINEA GREEN DI GENERE 55% al 70%
Agevolazione Agevolazione Beneficiari
Fondo perduto dal 5% al 30% Voucher per tutoraggio e Imprese agro-meccaniche,
Beneficiari supporto tecnico-gestionale microimprese, Pmi e loro
Pmi con sede in Lombardia Beneficiari cooperative e associazioni
Apertura Tutte le imprese Apertura
7 febbraio 2024 Apertura -
Scadenza 6 dicembre 2023 Scadenza
A sportello Scadenza 31 marzo 2024
Pubblicazione sul Sole 28 marzo 2024 Pubblicazione sul Sole
7 febbraio 2024 Pubblicazione sul Sole 25 gennaio 2024
9 novembre 2023
INVESTIMENTI LINEA MACCHINARI AGRICOLI
SVILUPPo AZIENDALE AGROALIMENTARE - VALLE D’AOSTA
Agevolazione CONTRATTI DI SVILUPPO Agevolazione
Fondo perduto dal 5% al 30% Agevolazione Contributo conto capitale dal
Beneficiari Contributo in conto impianti e 65% al 80%
MidCap e Pmi in Lombardia diretto alla spesa dal 30% al 60% Beneficiari
Apertura Beneficiari Imprese agro-meccaniche,
7 febbraio 2024 Pmi e grandi imprese microimprese, PMI agricole e loro
Scadenza Apertura cooperative e associazioni
A sportello 20 ottobre 2023 Apertura
Pubblicazione sul Sole Scadenza 1 febbraio 2024
7 febbraio 2024 Fino esaurimento fondi Scadenza
Pubblicazione sul Sole 24 marzo 2024
SIMEST - ALLUVIONE 13 ottobre 2023 Pubblicazione sul Sole
TOSCANA 25 gennaio 2024
Agevolazione BIO-INTELLIGENT
Fondo perduto per danni MANUFACTURING MACCHINARI AGRICOLI
materiali INDUSTRIES (HORIZON) CAMPANIA
Beneficiari Agevolazione Agevolazione
Imprese export o attinenti a Fondo perduto dal 70% al 100% Contributo conto capitale dal
filiere con vocazione esportatrice Beneficiari 65% al 80%
Apertura Imprese di qualsiasi dimensione Beneficiari
9 gennaio 2024 Apertura Imprese agro-meccaniche,
Scadenza 19 settembre 2023 microimprese, Pmi agricole e loro
Fino esaurimento fondi Scadenza cooperative e associazioni
Pubblicazione sul Sole 7 febbraio / 24 settembre 2024 Apertura
5 gennaio 2024 Pubblicazione sul Sole 29 gennaio 2024
5 ottobre 2023 Scadenza
SVILUPPO+ 15 marzo 2024
iz
Agevolazione ZES UNICA NEL MEZZOGIORNO Pubblicazione sul Sole
.b
Finanziamento per sottoscrizione Agevolazione 25 gennaio 2024
st
po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024– N.66 33

Indici & Numeri

COMUNICAZIONE
TRASPARENTE
2024
Questo logo identifica le aziende che hanno deciso di pubblicare
tutte le informazioni relative ai fondi di investimento previste
dall’iniziativa “Comunicazione Trasparente” come meglio descritto qui:
Comunicazione Trasparente 2024
v ilsole24ore.com/trasparenza

FTSEMIB ORA PER ORA BORSA ITALIANA INDICI INDICI BORSE MONDIALI
Titoli trattati 875.711.457 Var. % Var. % FTSE Italia STAR 46253,26 0,73 -3,26 Costruzioni/Mater. 46672,85 1,91 6,82 Media 7587,79 0,46 -4,17 Var. % Var. % Amsterdam Amst. Exch. 857,02 0,69 8,92 San Paolo Brsp Bovespa 128815,86 0,56 -4,00
33142,88 33363,84 VAR. %
33400 Indice 06.03 giorno in. anno FTSE Italia Mib Storico 29675,14 0,82 7,92 Prodotti/Serv.Ind. 45512,88 1,04 11,59 Turismo/Tempo Lib. 32316,40 0,26 10,22 06.03 giorno in. anno Francoforte Dax (Xetra) 17716,71 0,10 5,76 Hong Kong Hang Seng 16438,09 1,70 -3,57
+0,66
Controval. € 2.868.691.671
Contratti totali 323.388 INDICI ILSOLE24ORE - MORNINGSTAR FTSE Italia Growth 8188,76 -0,10 -1,40 Beni Immobili 5108,29 -1,08 -23,28 Telecomunicazioni 9055,67 -0,28 -7,01 MSCI world Usd # 3337,20 -0,75 5,30 Madrid Ibex 35 10197,20 0,79 0,94 Mumbai Sensitive 74085,99 0,55 2,55
Utilities 34913,98 1,02 -6,87
33300 Dati aggregati SOLE40 MORN. 1218,28 0,70 10,64 FTSE Italia PIR PMI 24906,60 0,76 3,35 Beni di Consumo 160652,98 -0,10 -7,44 Finanziari 20213,74 0,54 18,57 MSCI world val. loc. # 2615,66 -0,79 6,23 Parigi Cac 40 7954,74 0,28 5,46 Seul Kospi 200 356,25 -0,37 -0,49
SOLE24ESG MORN. 1304,44 0,46 5,56 FTSE Italia PIR Mid Small Cap 25844,90 0,80 3,58 Auto/Componenti 522305,98 0,44 20,50 Banche 16376,30 0,55 20,06 EuroStoxx 502,54 0,45 5,99 Londra FTSE 100 7679,31 0,43 -0,70 Shanghai Composite 3039,93 -0,26 2,18
Titoli quotati 230
INDICI FTSE SETTORIALI Prodotti Alimentari 107652,68 -0,04 -8,07 Assicurazioni 23325,09 0,12 17,41 EuroStoxx (50) 4915,49 0,46 8,72 Mosca Micex Comp 3310,58 0,29 6,82 Singapore Straits Tim. 3136,14 0,93 -3,21
33200 yin rialzo 121
FTSE All Share 35496,91 0,67 9,29 Energia 17898,84 0,73 -1,39 Beni Person./Fam. 130391,59 0,54 14,12 Tecnologici 158634,00 1,18 -3,92 FTSE EuroTop (100) 3948,89 0,36 5,37 Zurigo Swiss Market In. 11546,47 0,72 3,67 Tokyo Nikkei 225 40090,78 -0,02 19,80
zin ribasso 81 FTSE MIB 33363,84 0,66 9,92 Materiali di Base 32306,96 0,27 5,52 Salute 239266,94 0,62 1,86 ALTRI INDICI Stoxx Europe Sel. Div. 30 1546,21 0,27 -5,66 New York Dow J. ind. 38661,05 0,20 2,58 Johannesburg All Share 73578,18 1,85 -4,31
33100 winvariati 21 FTSE Italia Mid Cap 46351,97 0,91 4,06 Risorse di Base 33895,51 0,41 -3,44 Servizi 37751,19 0,46 18,79 MIB ESG 1468,10 0,75 8,40 Stoxx (50) 4316,16 0,29 5,44 S&P 500 5104,76 0,51 7,02 MSCI em.mk free loc. # 62315,88 -0,79 1,26
APERTURA IERI — non rilevati 7 FTSE Italia Small Cap 27686,92 0,34 -2,28 Industriali 45268,10 1,17 10,83 Commercio 76155,54 1,42 -6,49 Sole 24Ore storico* 2730,08 0,70 15,93 Stoxx (600) 498,21 0,39 4,01 Nasdaq 100 18017,58 0,67 7,08 MSCI em.mk free Usd # 1021,74 -0,84 -0,20

Xetra Dax 17716,71 +0,10% | FTSE 100 7679,31 +0,43% | Oro Fixing 2142,85 +0,40% | Brent dtd 88,25 +0,85% | Natural Gas Dutch 26,17 -3,72%

Borsa italiana - Euronext Milan

Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div. Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div. Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div.
2023-2024 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data 2023-2024 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data 2023-2024 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data
Min € Max € prezzo quant. Azioni 06.03 (3) (4) (mgl) (5) propri (6) € € (7) stacco Min € Max € prezzo quant. Azioni 06.03 (3) (4) (mgl) (5) propri (6) € € (7) stacco Min € Max € prezzo quant. Azioni 06.03 (3) (4) (mgl) (5) propri (6) € € (7) stacco
A F R
1,251 2,005 1,711 12315 A2A nI 1,745 1,19 -8,66 20993 13,29 1,37 5,31 5329 0,0904 22.05.23 200,200 398,700 358,973 359 Ferrari y380,400 -0,03 23,89 197 77,98 31,90 0,64 73597 1,8100 24.04.23 4,615 5,900 4,896 272 Rai Way nI 4,845 -0,10 -5,70 119 17,91 7,49 5,66 1319 0,2745 29.05.23
4,070 6,220 4,600 50 Abitare in nI 4,230 2,67 -17,04 75 4,52 1,04 — 110 0,3760 02.10.23 2,710 3,540 3,166 1037 Ferretti nI 3,292 -0,78 16,33 511 18,95 1,47 — 1142 — 2,270 3,200 2,413 4 Ratti nI 2,420 -1,22 -9,77 3 24,91 1,04 4,14 66 0,1000 22.05.23
10,050 14,740 14,002 147 Acea y 14,350 -0,69 3,23 707 10,34 1,28 6,17 3038 0,8500 19.06.23 0,265 1,540 0,380 300 Fidia nI 0,273 -3,19 -69,80 135 0,44 0,44 — 3 0,2000 03.07.17 0,655 0,815 0,744 65 RCS Mediagroup nI 0,741 -0,27 -0,10 38 7,73 0,99 8,09 387 0,0600 22.05.23
1,660 2,240 2,003 7 Acinque nI 2,020 1,00 -4,98 17 12,63 0,74 4,32 388 0,0850 19.06.23 1,786 3,390 2,930 180 Fiera Milano nI 3,210 -0,62 17,57 98 neg. 2,23 — 235 0,1300 04.05.20 37,780 53,320 51,093 196 Recordati y 51,960 0,46 5,91 169 27,80 6,42 — 10821 0,6000 22.05.23
0,712 1,488 0,915 124 Aeffe nI 0,927 -1,49 1,53 88 neg. 0,91 — 100 0,0070 18.05.09 6,349 9,537 8,562 147 Fila nI 8,570 1,18 2,56 104 17,17 1,09 1,33 365 0,1200 22.05.23 82,350 129,900 125,478 40 Reply nI125,100 2,21 3,93 50 24,34 4,79 0,80 4650 1,0000 22.05.23
7,600 8,760 8,054 5 Aeroporto di Bologna nI 7,880 -1,25 -3,50 5 9,26 1,52 — 288 0,4490 06.05.19 0,453 0,668 0,488 4962 Fincantieri nI 0,509 7,16 -15,20 20777 neg. 1,38 — 809 0,0100 15.04.19 0,172 0,349 0,203 43 Restart nI 0,177 -3,02 -16,49 67 neg. 0,62 — 6 0,2500 07.05.07
21,150 34,050 23,282 25 Alerion Cleanpwr nI 22,150 1,37 -19,47 24 16,49 3,92 3,01 1171 0,6500 08.05.23 7,210 9,170 8,814 5 Fine Foods & Ph.Ntm nI 8,390 0,36 -3,79 8 neg. 1,60 1,20 184 0,1000 22.05.23 7,780 9,300 8,853 14 Revo Insurance nI 8,800 — 5,48 2 41,82 1,03 — 216 —
0,152 0,718 0,259 143 Algowatt nI 0,152 -25,85 -27,15 770 1,52 0,77 — 10 0,0250 23.05.16 10,590 17,290 13,088 2729 FinecoBank y 13,265 1,53 -4,43 4194 13,03 3,62 5,30 7937 0,4900 22.05.23 0,028 0,132 0,032 8036 Risanamento y 0,031 0,65 -15,17 3101 5,31 1,07 — 56 0,1030 19.02.06
6,800 14,800 10,734 12 Alkemy nI 11,500 -1,03 25,90 9 11,78 1,53 — 66 — 0,395 0,470 0,439 143 FNM nI 0,461 2,67 -1,34 590 2,85 0,69 5,12 195 0,0230 05.06.23
24,490 36,270 31,021 409 Amplifon nI 30,980 1,04 -1,70 419 39,07 6,72 0,94 6976 0,2900 22.05.23 S
G 10,450 18,830 12,189 316 S. Ferragamo nI 12,110 0,17 -1,28 243 29,30 2,71 2,32 2040 0,2800 22.05.23
3,192 4,370 4,188 535 Anima Holding y 4,220 1,25 3,19 641 9,18 0,96 6,02 1367 0,2200 22.05.23 0,592 1,348 0,724 44 Gabetti Prop. S. nI 0,691 -2,68 -9,28 50 3,66 1,24 — 42 0,0700 15.05.06
1,300 8,930 2,131 501 Antares Vision nI 2,490 -1,19 39,66 340 9,91 0,58 — 177 — 13,220 18,700 17,081 3 Sabaf nI 16,860 -0,82 -1,25 3 14,14 1,38 — 216 0,6000 30.05.22
3,615 5,060 4,846 69 Garofalo Health Care nI 4,900 -0,81 5,75 32 20,47 1,57 — 439 — 23,100 35,500 34,568 49 Saes G. nI 34,750 0,14 1,33 24 46,95 2,20 1,59 580 0,5500 08.05.23
2,035 6,390 3,253 62 Aquafil nI 3,140 -0,95 -9,21 25 5,54 0,92 7,62 135 0,2400 08.05.23 2,060 2,970 2,404 41 Gasplus nI 2,345 1,08 -6,18 49 31,29 0,56 2,14 105 0,0500 31.07.23
5,040 10,780 5,792 349 Ariston Holding y 5,740 5,22 -13,42 1081 10,59 1,35 3,13 682 0,1300 22.05.23 0,685 1,669 1,122 1138 Safilo Group nI 1,195 0,34 29,40 625 9,05 1,20 — 490 0,0850 12.05.08
6,940 10,860 8,241 6 Gefran nI 7,870 -0,51 -8,77 5 11,40 1,26 5,06 114 0,4000 08.05.23 77,000 101,000 97,750 — Saipem r y — — — — — — — — 0,0100 18.05.20
1,926 2,915 2,263 137 Ascopiave nI 2,360 0,21 3,71 176 16,79 0,63 5,56 548 0,1300 02.05.23 6,960 10,800 9,733 8 Generalfinance y 10,500 5,00 7,83 15 8,41 1,91 5,88 127 0,4300 03.04.23
9,020 24,800 13,176 49 Autostrade M. y 14,350 2,87 -16,82 26 41,93 1,23 2,37 61 3,5000 24.04.23 16,635 22,350 21,061 2930 Generali nI 22,160 -0,05 15,45 3447 11,82 2,13 5,25 34430 1,1600 22.05.23 1,131 2,008 1,454 73841 Saipem y 1,935 -2,22 31,36 102059 21,66 1,46 — 3877 0,0100 18.05.20
7,030 10,740 8,762 72 Avio nI 9,370 0,54 8,95 49 neg. 0,83 — 244 0,1780 09.05.22 0,611 1,196 0,704 896 Geox y 0,704 -1,12 -1,52 493 neg. 2,06 — 186 0,0250 20.05.19 17,140 25,050 23,329 29 Salcef Group nI 22,800 -0,65 -6,38 42 31,53 3,25 2,18 1429 0,5000 15.05.23
18,350 27,440 26,259 600 Azimut H. nI 27,310 0,40 14,38 917 9,65 2,76 4,80 3882 1,3000 22.05.23 0,371 1,280 0,434 27 Giglio Group nI 0,431 2,62 -12,95 22 neg. -3,25 — 11 — 32,650 46,250 42,784 36 Sanlorenzo nI 41,000 0,86 -3,98 21 19,31 4,96 1,61 1432 0,6600 02.05.23
7,210 14,660 10,195 36 GPI nI 11,080 -1,07 13,30 57 32,01 1,30 4,47 324 0,5000 15.05.23 1,053 1,964 1,693 11982 Saras nI 1,750 — 7,90 1983 3,99 1,37 10,87 1663 0,1900 22.05.23
B 0,724 0,942 0,816 25 Grandi Viaggi y 0,800 — 0,74 7 14,09 0,59 — 38 0,0200 05.03.18 2,758 5,820 3,195 553 Seco nI 3,456 2,25 -1,08 250 41,24 2,11 — 455 —
12,300 19,800 16,990 4 B&C Speakers nI 17,500 -0,85 -5,57 2 15,82 5,28 3,41 194 0,6000 08.05.23 0,851 1,032 0,941 17 Greenthesis nI 0,940 3,30 -5,42 6 8,12 6,04 2,09 140 0,0189 05.06.23 2,590 6,880 2,817 123 Seri Industrial nI 2,650 -0,93 -22,81 152 neg. 1,01 — 144 —
67,200 115,900 102,329 148 B. Cucinelli nI111,700 -0,98 27,24 172 95,29 20,08 0,58 7680 0,6500 22.05.23 4,000 6,550 6,102 110 GVS nI 6,445 2,14 11,00 49 45,87 3,37 — 1105 0,1300 21.06.21 1,160 1,910 1,637 33 Servizi Italia nI 1,770 -0,84 6,16 25 14,79 0,43 — 57 0,1600 10.06.19
3,030 4,190 4,017 90 B. Desio y 4,090 -0,97 13,03 111 2,29 0,41 6,43 551 0,1969 08.05.23 91,000 141,000 120,047 15 Sesa nI113,800 0,35 -7,25 14 21,17 4,77 0,88 1788 1,0000 18.09.23
27,140 36,070 34,673 352 B. Generali y 34,870 0,52 2,62 345 12,39 3,33 1,88 4040 0,6500 19.02.24 H 1,940 6,500 2,519 15 SIT nI 2,130 2,40 -38,31 52 4,67 0,32 — 52 0,3000 09.05.22
13,140 17,400 16,494 144 B. Ifis y 17,130 1,42 7,33 153 5,68 0,54 — 910 1,4000 22.05.23 2,314 3,330 3,173 2948 Hera nI 3,292 0,37 9,19 3595 18,96 1,42 3,85 4840 0,1250 19.06.23 4,271 5,198 4,404 7655 Snam nI 4,460 0,79 -5,55 7735 22,04 1,98 2,56 14786 0,1128 22.01.24
0,197 0,238 0,205 890 B. Profilo y 0,208 0,97 1,73 1042 11,54 0,84 — 140 0,0140 02.05.23 1,285 2,260 1,531 15 Softlab nI 1,495 — -0,16 — 2,32 0,78 — 7 0,4000 26.05.03
3,350 4,020 3,792 63 B.F. nI 3,680 1,38 -7,89 3 191,48 1,94 1,10 956 0,0400 22.05.23 I 0,905 3,200 2,173 548 Sogefi y 2,985 -1,49 47,60 364 6,26 1,33 6,64 362 0,1300 29.04.13
3,470 7,370 6,861 1977 B.P. Sondrio y 7,160 — 22,97 1934 7,09 0,86 7,77 3269 0,2800 22.05.23 1,632 3,510 2,081 513 Igd - Siiq y 1,656 -1,19 -28,60 667 neg. 0,18 — 183 0,3000 08.05.23 17,520 30,150 27,257 27 Sol nI 29,750 0,34 6,15 27 20,19 3,29 1,11 2699 0,3300 22.05.23
7,500 10,120 9,722 1164 Banca Mediolanum y 10,025 -0,30 17,36 1034 9,08 2,16 — 7459 0,5000 24.04.23 4,480 7,990 4,910 336 Illimity bank y 4,540 0,22 -16,72 213 2,72 0,39 — 382 0,1801 22.05.23 0,471 0,710 0,682 30 Sole 24 Ore nI 0,668 -1,76 -0,33 7 82,81 2,78 — 38 0,0980 04.05.09
1,062 1,854 1,213 200 Banca Sistema y 1,182 -0,51 -1,69 95 5,80 0,36 5,46 96 0,0650 08.05.23 0,400 0,654 0,608 670 Immsi nI 0,612 2,86 3,71 1680 7,46 0,84 6,57 202 0,0150 20.11.23 23,800 33,800 25,985 2 Somec nI 24,400 1,67 -15,48 1 neg. 5,19 — 166 0,8000 30.05.22
3,310 5,648 5,154 19031 Banco BPM y 5,562 -0,18 16,58 9926 6,68 0,60 5,38 8442 0,2300 24.04.23 22,000 25,900 23,659 1 Indel B nI 23,500 — -1,41 2 11,32 1,13 3,43 136 0,8000 05.06.23 13,350 25,000 22,645 9596 Stellantis y 25,000 1,09 16,03 10037 4,19 0,95 6,30 77826 1,3400 24.04.23
4,065 6,030 4,489 12 BasicNet nI 4,350 3,57 -7,62 5 7,65 1,54 4,23 230 0,1800 24.04.23 12,930 21,700 14,773 157 Industrie De Nora nI 14,630 -1,15 -5,77 101 33,38 4,03 0,81 759 0,1200 22.05.23 33,170 50,480 41,767 2437 STMicroelectr. y 42,915 1,18 -6,20 2156 10,18 2,56 0,56 38785 0,1800 11.12.23
0,435 0,668 0,479 17 Bastogi nI 0,469 3,30 -10,98 16 4,07 2,19 1,98 56 0,0090 02.10.23 12,080 16,680 14,497 117 Intercos y 13,800 -3,77 — 139 26,28 3,08 1,31 1377 0,1662 08.05.23
0,461 0,980 0,661 67 Beewize nI 0,676 -2,31 37,16 51 neg. -3,53 — 8 — 38,650 54,600 44,655 290 Interpump y 44,080 1,52 -6,94 172 17,32 2,65 — 4749 0,3000 22.05.23 T
0,220 0,339 0,247 90 Beghelli nI 0,239 -0,42 -12,20 145 neg. 0,60 — 48 0,0200 08.05.17 2,082 3,108 2,879 100813 Intesa Sanpaolo y 3,103 1,39 15,25 102149 7,22 0,87 — 55768 0,1639 22.05.23 7,060 9,400 9,070 104 Tamburi Inv. nI 8,970 0,45 -3,77 123 12,30 1,41 1,45 1650 0,1300 19.06.23
0,009 0,034 0,011 2355 Bestbe Holding nI 0,010 4,26 -47,42 5875 neg. -3,07 — 12 0,0362 18.06.01 9,396 12,640 10,785 955 Inwit nI 10,495 -0,10 -8,49 2028 34,34 2,26 3,30 10073 0,3467 22.05.23 6,840 9,575 9,181 326 Technogym nI 9,055 1,57 -2,15 581 28,13 5,20 2,81 1789 0,2500 22.05.23
7,405 11,450 10,560 410 BFF Bank y 11,330 5,69 3,63 973 11,70 2,65 — 2009 0,4380 11.09.23 1,775 2,720 1,844 11 Irce nI 1,870 1,91 -6,61 11 5,62 0,36 3,26 52 0,0600 22.05.23 6,170 9,890 9,384 301 Technoprobe nI 9,365 -0,21 8,29 252 38,24 7,69 — 5656 —
1,473 2,130 1,852 1809 Iren nI 1,923 1,96 -5,26 5724 10,75 0,89 5,89 2430 0,1100 19.06.23 0,209 0,327 0,290 23638 Telecom It. r nc 0,289 -1,20 -4,52 42679 neg. 0,41 — 1756 0,0275 21.06.21
0,223 0,329 0,246 34 Bialetti nI 0,242 -0,82 -8,12 37 neg. -2,02 — 37 — 1,180 2,370 1,535 39 It Way nI 1,604 -2,43 -5,02 77 neg. 1,41 — 17 0,1300 02.02.09
9,500 17,650 12,164 89 Biesse nI 11,830 0,51 -7,44 67 10,69 1,24 2,80 323 0,3300 08.05.23 0,217 0,328 0,280 161765 Telecom Italia nI 0,278 -0,54 -5,21 334989 neg. 0,40 — 4288 0,0100 21.06.21
4,684 6,085 5,138 2024 Italgas nI 5,205 0,19 -0,51 2626 10,26 1,98 6,14 4178 0,3170 22.05.23 11,630 17,880 15,416 3157 Tenaris y 17,180 1,12 6,78 4260 5,62 1,31 3,02 19918 0,5100 22.05.23
0,013 0,314 0,041 91 Bioera nI 0,036 — -34,74 50 neg. -0,13 — 1 0,0100 21.07.14 8,430 12,080 9,290 14 Italian Design Brands nI 9,450 -0,74 -6,56 9 neg. 4,40 — 255 —
0,580 0,850 0,670 28 Borgosesia nI 0,674 -1,75 -1,11 25 4,67 0,65 3,50 33 0,0240 05.06.23 6,886 8,244 7,467 3665 Terna nI 7,466 1,41 -2,82 5601 17,22 2,40 4,28 14753 0,3144 19.06.23
2,300 5,460 4,693 48 Italian Exhibition Gr. nI 4,900 — 57,45 8 195,34 1,57 — 151 — 0,103 0,185 0,111 923 Tesmec nI 0,107 0,75 -9,78 575 8,19 0,80 — 64 0,0250 23.05.16
1,921 3,859 3,548 18045 Bper Banca y 3,836 0,21 26,02 12553 3,56 0,58 7,86 5407 0,1200 22.05.23 22,850 30,150 27,843 15 Italmobiliare nI 29,700 0,17 6,70 30 59,87 0,88 2,36 1260 0,7000 08.05.23
9,960 15,190 11,481 498 Brembo y 11,600 -1,02 6,28 1082 12,94 1,91 2,54 3947 0,2800 22.05.23 5,562 12,215 10,757 2023 Iveco Group y 12,090 0,75 47,21 1629 13,97 1,39 — 3268 — 0,301 0,783 0,588 1273 Tessellis nI 0,585 0,52 -12,75 749 neg. 2,05 — 138 —
0,055 0,086 0,059 272 Brioschi nI 0,058 0,69 -7,31 345 1,54 0,42 — 45 0,0020 20.05.19 3,400 6,200 5,848 28 IVS Gr. A nI 5,900 — 7,31 34 84,98 1,12 1,88 530 0,1100 24.07.23 5,630 10,820 10,034 108 The Italian Sea Group nI 10,180 1,90 21,02 78 21,88 4,83 2,74 526 0,2720 02.05.23
18,055 32,740 31,260 276 Buzzi nI 31,220 0,58 12,55 132 13,05 1,22 1,45 5986 0,4500 22.05.23 14,190 26,680 18,973 63 Tinexta nI 18,220 0,61 -10,68 93 11,34 2,35 2,80 859 0,5100 05.06.23
J 30,000 45,560 39,573 183 Tod's nI 43,000 — 25,80 25 61,73 1,37 — 1424 1,0000 20.05.19
C 2,188 3,820 2,440 760 Juventus FC nI 2,753 5,28 0,81 2715 neg. 20,17 — 660 0,0120 04.11.02 10,700 13,109 11,810 1 Toscana Aeroporti nI — — — — — — — — 0,7000 06.05.19
1,484 1,930 1,799 176 Cairo Comm. nI 1,792 — -2,45 218 7,46 0,46 7,86 240 0,1400 29.05.23 0,235 0,558 0,343 2791 Trevi nI 0,360 6,98 5,58 8533 neg. 1,18 — 106 0,0700 06.07.15
0,842 1,320 0,957 12 Caleffi nI 0,932 — -8,77 1 6,42 0,66 — 14 0,0200 15.05.17 K 0,660 1,178 0,737 22 Triboo nI 0,738 2,22 -5,04 16 32,79 0,61 — 21 0,0696 27.05.19
0,930 1,110 1,018 29 Caltagirone Ed. nI 1,060 — 7,49 67 18,81 0,34 2,85 132 0,0300 22.05.23 0,774 1,440 1,317 11 KME Group r nc — — — — — — — — 0,2172 22.05.23 12,700 23,150 21,056 22 Txt e-solutions nI 20,850 -0,48 6,66 13 22,75 2,49 0,86 273 0,1800 22.05.23
3,110 4,390 4,177 16 Caltagirone nI 4,240 — -2,91 — 4,48 0,37 3,61 499 0,1500 22.05.23 0,539 1,234 0,902 35 KME Group nI 0,904 0,22 -1,44 48 8,24 0,55 24,18 279 0,0110 09.05.11
8,876 12,960 9,613 4165 Campari y 9,416 -0,04 -7,74 2666 54,15 7,09 0,69 11615 0,0600 24.04.23 U
17,789 27,771 22,326 47 Carel Industries y 21,800 1,40 -12,39 52 34,40 6,48 0,88 2441 0,1800 19.06.23 L 13,310 31,680 29,343 10642 Unicredit y 31,365 -0,14 27,67 8612 5,61 0,84 5,73 53913 0,9872 24.04.23
2,070 3,360 2,718 63 Cellularline nI 2,890 0,35 23,50 11 neg. 0,48 — 63 0,0500 23.05.22 0,377 0,654 0,413 113 Landi Renzo nI 0,410 0,24 -9,01 98 neg. 0,91 — 91 0,0550 23.05.11 3,450 4,470 3,841 15 Unidata nI 3,700 — -6,70 3 15,16 3,08 0,27 114 0,1000 08.05.23
28,100 42,400 41,170 13 Cembre nI 40,800 -0,97 10,85 8 21,89 3,71 3,41 699 1,4000 08.05.23 0,650 1,170 0,728 80 Lazio nI 0,680 -5,03 -9,76 205 neg. -1,26 — 48 — 8,150 12,730 9,396 59 Unieuro nI 8,900 0,56 -14,58 69 18,04 1,48 5,52 184 0,4900 26.06.23
6,120 10,180 9,395 123 Cementir Hldg. nI 9,050 -0,44 -4,42 264 8,94 1,06 2,41 1451 0,2200 22.05.23 7,936 20,900 18,096 3079 Leonardo nI 20,880 0,82 37,90 3852 12,89 1,66 0,68 11947 0,1400 22.05.23 4,285 7,600 6,479 3374 Unipol y 7,546 0,35 45,42 2044 4,90 0,55 5,06 5393 0,3700 22.05.23
2,440 3,380 2,974 4 Centrale Latte Italia nI — — — — — — — — 0,0600 02.05.16 7,352 11,722 11,142 241 Lottomatica Group y 10,874 -1,41 12,66 223 40,67 5,57 — 2778 — 2,110 2,688 2,541 5060 UnipolSai y 2,666 -0,15 17,94 2658 10,80 1,03 6,18 7557 0,1600 22.05.23
— — — — Chl nI — — — — — — — — — 17,020 32,400 21,833 15 LU-VE nI 21,050 2,93 -10,36 24 9,56 2,21 1,85 456 0,3800 08.05.23
0,039 0,073 0,051 304 Cia nI 0,047 — 12,12 112 neg. 0,27 — 4 0,0022 28.05.18 0,231 0,413 0,258 33 LVenture Group nI 0,247 1,65 -13,15 17 neg. 0,52 — 13 0,0500 29.04.02 V
0,362 0,557 0,461 2101 Cir nI 0,515 -0,58 20,33 657 neg. 0,78 — 577 0,0145 08.07.19 8,120 10,200 9,831 7 Valsoia nI 9,680 0,21 4,24 — 13,12 1,28 3,91 105 0,3800 08.05.23
M 0,736 1,299 0,844 101 Vianini nI 0,800 — -6,35 23 24,97 0,73 6,80 85 0,0600 22.05.23
3,340 4,750 4,400 21 Civitanavi Systems nI 4,700 — 20,02 5 20,72 3,09 2,77 145 0,1300 08.05.23 3,088 6,445 4,982 858 Maire Tecnimont y 6,445 5,48 18,17 3426 15,35 3,65 3,36 1924 0,1240 24.04.23
0,054 0,109 0,089 946 Class nI 0,091 14,25 31,00 2394 1,26 2,00 — 22 0,0100 10.05.10 10,660 15,520 11,265 117 Marr nI 10,700 -2,73 -2,61 320 27,92 2,17 3,41 741 0,3800 22.05.23 W
24,400 34,000 27,619 10 Comer Industries 31,300 0,97 6,39 23 9,73 1,99 2,44 883 0,7500 15.05.23 8,520 12,980 12,169 3968 Mediobanca nI 12,850 1,26 13,39 2950 10,52 0,95 6,69 10802 0,8500 20.11.23 4,400 7,350 6,241 4 Webuild r nc 7,300 5,04 27,55 4 722,67 4,53 0,81 11 0,0570 22.05.23
0,222 0,450 0,243 14 Conafi nI 0,233 -1,27 -10,70 7 neg. 0,57 — 9 0,0400 09.05.22 1,840 4,470 3,144 3 Met.Extra Group nI 2,820 — 60,64 1 4,51 0,57 — 2 0,0078 18.03.93 1,379 2,236 1,934 1897 Webuild nI 2,218 0,82 17,04 4833 221,49 1,39 2,65 2188 0,0570 22.05.23
6,320 9,150 8,730 182 Credem y 9,050 -0,22 12,68 109 5,49 0,80 7,18 3088 0,3300 15.05.23 1,640 2,843 2,182 620 Mfe A nI 2,093 0,63 -11,98 436 5,46 0,44 12,00 691 0,0500 24.07.23 13,540 22,660 18,647 21 WIIT nI 18,580 2,65 -6,41 20 65,37 12,79 1,64 513 0,3000 08.05.23
0,292 0,415 0,315 37 Csp Int. nI 0,300 -2,91 -2,94 17 22,61 0,23 — 12 0,0400 16.07.18 2,392 3,800 3,082 243 Mfe B nI 2,946 0,36 -10,94 200 7,65 0,62 8,56 690 0,0500 24.07.23
5,110 9,330 6,388 104 Cy4Gate nI 5,260 1,94 -36,89 97 55,27 1,01 — 122 — 1,089 1,910 1,667 66 Mittel nI 1,550 1,97 2,19 9 192,85 0,57 7,97 126 0,1229 05.02.24 Z
47,710 69,140 60,768 883 Moncler nI 66,640 1,00 18,17 593 29,88 6,25 1,74 18128 1,1200 22.05.23 11,960 18,880 13,338 82 Zignago Vetro nI 13,180 -0,15 -7,89 68 13,63 3,71 4,54 1180 0,6000 15.05.23
D 1,702 2,420 2,238 346 Mondadori nI 2,205 0,92 1,36 445 10,89 2,18 5,07 567 0,1100 22.05.23 1,870 2,700 2,114 3 Zucchi nI 2,040 -0,97 -11,75 1 16,62 1,04 5,88 8 0,1184 03.07.23
3,220 6,555 6,163 261 D'Amico nI 6,270 -0,16 10,49 101 6,16 1,74 2,22 778 0,0139 24.04.23 0,211 0,780 0,232 330 Mondo TV nI 0,223 1,14 -28,00 449 neg. 0,96 — 14 0,0400 23.05.16
14,340 24,000 22,659 108 Danieli r nc 24,000 0,42 8,78 137 7,92 0,80 1,39 959 0,3307 20.11.23 0,040 0,071 0,049 158 Monrif nI 0,043 0,93 -16,00 140 28,61 0,56 — 9 0,0240 22.05.06 Elaborazione a cura de Il Sole 24 Ore su dati forniti da Infront Italia
20,500 32,750 31,049 64 Danieli nI 32,600 1,88 8,18 76 10,64 1,08 0,97 1304 0,3100 20.11.23 1,755 4,015 3,563 27420 Monte Paschi Si y 3,939 0,20 29,95 14348 2,44 0,50 6,30 4999 0,0245 23.05.11
5,035 10,050 5,986 57 Datalogic nI 5,765 1,14 -15,10 78 11,17 0,75 5,21 337 0,3000 22.05.23 22,360 35,050 32,277 17 MutuiOnline nI 33,300 -0,45 7,22 14 29,09 5,04 0,35 1364 0,1200 03.07.23
17,880 32,000 29,111 98 De' Longhi nI 30,060 0,87 -2,63 70 25,46 2,72 1,60 4518 0,4800 22.05.23
81,240 131,650 89,403 149 Diasorin nI 93,700 0,71 0,50 118 21,80 3,46 1,17 5251 1,1000 22.05.23 N LEGENDA
8,315 23,800 9,621 20 Digital Bros nI 8,375 -3,07 -19,77 50 12,82 0,87 — 124 0,1800 05.12.22 — — — — NB Aurora nI — — — — — — — — 1,0600 20.05.19
42,700 68,100 61,512 15 Digital Value nI 58,200 0,17 -3,76 8 17,32 3,75 1,44 588 0,8500 24.04.23 2,620 3,840 3,125 5 Neodecortech nI 3,080 1,65 -8,54 2 5,08 0,56 4,64 43 0,1400 22.05.23 BORSA ITALIANA. Giorni di Borsa chiusa Marzo 2024: 2, 3, 9, 10, 16, 17, 23, 24, 29, 30, 31.
1,856 7,950 2,320 927 doValue y 1,952 3,17 -43,81 1492 neg. 2,97 — 155 0,6000 08.05.23 0,062 0,440 0,075 66 Netweek nI 0,066 -4,37 -44,85 67 neg. -0,59 — 1 0,1000 19.05.08 Dividendi: i dividendi di STMicroelectronics e Tenaris sono espressi in Euro al cambio Euro/Usd alla data di chiusura del bilancio. Le medie mobili sono calcolate tenendo
4,375 8,260 7,370 31 Newlat Food nI 6,310 1,61 -19,89 23 44,47 2,22 — 277 — conto solo dei giorni in cui sono stati effettuati scambi sul titolo. Per le quantità i valori si intendono in migliaia. Il num. di azioni dei titoli in fase di aumento di capitale resta
E 5,012 8,720 7,088 3647 Nexi nI 6,754 1,05 -9,84 3444 62,73 0,72 — 8783 — invariato fino all'aggiornamento del Listino Ufficiale di Borsa Italiana.
0,001 43,500 0,005 5153 E.P.H. nI 0,004 11,76 -91,98 13556 0,03 -0,03 — — 0,1300 22.05.17 3,060 3,710 3,226 1 Next Re Siiq nI 3,160 -0,63 -3,03 1 195,37 0,80 — 34 0,0700 20.05.19
LEGENDA: I prezzi sono arrotondati alla terza cifra decimale. (1) Minimi e massimi: calcolati a partire dal 2.1.2023, fino all'ultima seduta, sui prezzi minimi e massimi assoluti
1,310 1,660 1,541 195 Edison r nc y 1,634 -0,85 6,47 363 15,14 1,21 6,38 180 0,0520 24.04.23
0,225 16,175 0,286 19789 Eems nI 0,261 0,77 -39,08 145 neg. 0,89 — 1 — O di contrattazione. In grassetto se si sono verificati nell'ultima seduta. (2) Prezzo di chiusura ovvero Closing Price. (3) Variaz. percentuale del prezzo di chiusura rispetto a quello
8,210 16,300 8,990 97 El.En nI 8,565 0,06 -12,02 68 12,56 2,16 2,54 692 0,2200 29.05.23 0,184 0,920 0,647 699 Olidata nI 0,635 -0,78 17,48 329 226,52 9,14 — 73 0,0440 10.05.04 della seduta precedente. (4) Variaz. percentuale rispetto all’ultimo prezzo uff. dell’anno precedente, in grassetto se il titolo è entrato nel listino dopo l'inizio dell'anno, in tal caso
1,655 3,240 2,077 64 Elica nI 2,100 6,87 -13,68 130 7,52 0,94 3,55 125 0,0700 03.07.23 7,880 16,300 16,134 12 Openjobmetis nI 16,200 — 1,38 38 15,03 1,53 3,09 216 0,5000 08.05.23 viene utilizzato il prezzo di collocamento. Le variazioni sono calcolate con metodo Price Return; nei giorni di stacco dividendo i prezzi considerati sono CUM dividend. (5) Prezzo/Utile
0,881 1,346 1,004 103 Emak nI 0,965 -1,53 -11,20 62 5,22 0,58 6,74 158 0,0650 05.06.23 11,800 17,560 15,678 52 Orsero nI 14,740 -0,67 -12,04 39 8,20 1,32 2,34 265 0,3500 08.05.23 per azione. L'utile considerato è il risultato d'esercizio dopo le imposte dell’ultimo bilancio approvato dall'assemblea. (6) Dividendo/Prezzo. Il div. utilizzato è quello dell'esercizio
2,936 4,394 3,328 470 Enav nI 3,346 1,03 -4,11 532 17,02 1,48 5,96 1787 0,1967 23.10.23 1,579 2,752 2,207 1068 OVS nI 2,268 2,90 -1,73 941 13,57 0,59 2,67 532 0,0600 19.06.23 precedente fino al giorno di annuncio del div. provvisorio. Per le società che hanno effettuato aumenti di capitale il div. viene rettificato. Allo stesso modo viene considerato
5,070 6,824 6,014 24052 Enel nI 6,101 1,04 -10,93 29604 36,27 2,13 7,17 61008 0,4000 24.07.23 P il solo div. ordinario per le società che hanno distribuito una quota di dividendo straordinario dal punto di vista “borsistico”. Per i titoli contrassegnati con (st) è stato messo
2,700 3,670 3,185 2 Enervit nI 3,180 -2,45 3,33 1 13,93 1,97 3,99 58 0,1300 22.05.23 43,550 65,000 60,959 5 Pharmanutra nI 60,000 1,35 6,01 4 38,48 11,37 1,34 579 0,8000 08.05.23 in pagamento anche un div. straordinario. Capit.: indica il valore di mercato delle categorie di azioni ammesse a negoziazione. (7) Div. lordo percepito per ogni azione inclusi
11,686 15,830 14,451 9802 Eni y 14,628 0,83 -6,26 9322 10,26 0,92 — 48725 0,8800 22.05.23 13,600 19,250 17,159 9 Philogen nI 17,400 -2,25 -4,45 19 neg. 7,21 — 508 — gli eventuali acconti e/o div. straordinari. SIMBOLI: (1) I multipli di bilancio sono calcolati su dati approvati dal Cda ma non dall'Assemblea. I rapporti borsistici: p/u, p/mez.
3,360 4,070 3,671 25 Equita Group nI 3,710 0,27 1,03 12 12,49 1,86 4,04 190 0,1500 20.11.23 2,486 4,244 3,113 1123 Piaggio y 2,860 -0,21 -3,38 2593 11,24 2,46 — 1024 0,1000 24.04.23 propri, Div/p, sono calcolati con i dati annunciati nei CdA. Nelle colonne Dividendo Lordo e Data Stacco, l'ultimo dividendo storicamente distribuito. x : l'importo distribuito
21,000 29,740 25,996 416 Erg nI 26,040 — -10,77 391 10,25 1,90 3,87 3885 1,0000 22.05.23 0,762 0,926 0,783 15 Pininfarina nI 0,780 -1,52 -0,34 18 neg. 1,72 — 62 0,3400 23.05.05 è relativo ad un acconto per l'esercizio in corso. I : dati ultimo bilancio approvato. n : bilancio consolidato. y : dati di bilancio provvisori 2023. neg.: l'ultimo bilancio
4,034 9,365 5,188 194 Esprinet nI 5,105 0,99 -8,31 98 5,37 0,62 10,71 254 0,5400 24.04.23 7,920 11,350 10,100 18 Piovan nI 11,000 2,33 3,23 35 16,93 4,40 1,83 586 0,2000 15.05.23 è in perdita. d: il giorno di stacco dividendo il calcolo della variazione % rispetto al giorno precedente e di quella annua non tiene conto del dividendo distribuito. Abbreviazioni:
0,824 1,315 0,878 2 Eukedos nI 0,868 0,23 -7,08 — 44,46 0,67 — 20 — 1,635 2,400 2,103 6 Piquadro nI 2,120 -0,93 -1,27 15 16,68 1,78 4,80 108 0,1041 31.07.23 r, risp: risparmio. r nc: risparmio non convertibile. n.r.: non rilevato. n.s.: non significativo quando il rapporto supera mille. #: Dati riferiti al giorno preced.Sole 24 Ore storico*:
19,350 22,960 20,614 — Eurocommecial Prop. nI — — — — — — — — 1,0000 15.06.23 4,010 5,870 5,332 2333 Pirelli & C. y 5,540 -3,48 15,54 9218 11,91 1,04 3,47 5705 0,2180 24.07.23 Base 1/1/1938=1. L’indice non è qualificabile e né può essere utilizzato come indice di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari ai sensi dell'articolo
2,888 6,700 3,273 599 EuroGroup Laminations nI 3,246 -0,25 -14,94 503 7,93 1,91 — 312 — 1,230 1,910 1,543 9 PLC nI 1,480 -0,67 -12,86 9 neg. 2,84 — 38 0,0398 08.07.19 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento Europeo. Il Sole 24 Ore non è in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati.
1,862 3,834 2,139 142 Eurotech nI 2,205 1,15 -11,27 119 neg. 0,73 — 78 — 8,642 11,410 10,275 2671 Poste Italiane y 11,390 0,93 9,71 2855 7,67 1,43 — 14733 0,6500 19.06.23
1,250 1,746 1,658 8 Exprivia 1,644 -1,79 -0,32 15 7,51 1,05 — 87 0,0480 09.05.22 33,260 46,980 42,983 782 Prysmian y 46,980 1,36 12,06 820 24,16 3,38 1,51 12783 0,6000 24.04.23 Per informazioni e segnalazioni relative alla sezione Indici e Numeri: tabelle@ilsole24ore.com Pagine a cura di Gianfranco Ursino

Euronext Growth Milan

Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit. P/mez. Data Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit. P/mez. Data Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit. P/mez. Data Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit. P/mez. Data
Azioni chiusura giorno in. anno titàin mln.€ P/u propri Div/p Divid. stacco Azioni chiusura giorno in. anno titàin mln.€ P/u propri Div/p Divid. stacco Azioni chiusura giorno in. anno titàin mln.€ P/u propri Div/p Divid. stacco Azioni chiusura giorno in. anno titàin mln.€ P/u propri Div/p Divid. stacco
4Aim Sicaf 271,000 -2,52 25,46 14 13 — 0,68 — — — Ediliziacrobatica 12,700 -0,78 -5,58 5228 106 6,93 3,00 0,04 0,5000 08.05.23 Ilpra 5,050 1,00 1,00 1800 61 11,68 2,34 0,01 0,0600 16.10.23 Premia Finance 1,940 -4,90 -38,22 7500 7 12,36 2,63 0,08 0,1504 15.05.23
4Aim Sicaf 2 278,000 — 23,56 — 1 — — — — — E-Globe 1,445 1,76 8,65 8000 19 11,69 5,30 — — — Impianti 0,422 0,48 -13,88 6000 3 — 1,45 — — — Prismi 0,092 -3,77 -22,03 258600 8 — -2,45 — — —
Aatech 1,280 2,40 -14,09 15000 6 — 2,46 — — — Eles 1,470 2,80 -4,23 289000 25 39,49 1,25 — — — Imprendiroma 2,080 -0,95 -29,73 3600 23 3,54 1,45 0,02 0,0446 29.05.23 Promotica 2,120 -3,64 -17,19 27000 36 11,29 1,99 0,03 0,0600 28.06.21
Abc Company 3,700 — — — 24 — 2,13 0,00 0,0133 16.07.18 Eligo 1,810 — — — 11 — 4,92 — — — Indus. Chimiche Forestali 4,400 — -2,22 — 32 10,13 0,41 0,05 0,2000 08.05.23 Racing Force 3,990 -3,86 -23,27 49026 103 13,58 2,81 0,02 0,0900 15.05.23
Abp Nocivelli 4,040 1,00 1,00 1500 123 11,62 1,96 0,01 0,0490 13.11.23 Elsa Solutions 5,000 — — — 16 26,74 4,77 — — — Iniziative Bresciane 14,400 -0,69 -2,70 2010 75 — 1,06 0,01 0,1600 08.05.23 Radici Pietro 1,080 — -6,90 — 10 50,88 0,29 — — —
Acquazzurra 9,900 — — — 26 — 5,44 — — — Emma Villas 2,500 -2,34 -15,25 8500 17 81,42 10,16 — — — Innovatec 1,215 0,08 -4,93 163425 117 11,01 2,80 — — — Redelfi 7,220 6,18 -17,01 72996 61 232,28 6,90 — — —
Agatos 0,239 — — — 5 — -1,51 — — — Energy 1,965 2,34 5,08 13500 106 5,34 2,02 — — — Intermonte Partners Sim 2,540 -1,55 2,01 25040 82 12,55 1,59 0,10 0,2600 08.05.23 Redfish Longterm Capital 1,445 -1,37 10,73 25000 28 3,84 1,16 — — —
Ala 19,000 -2,31 23,38 2167 172 22,31 2,85 0,03 0,4700 22.05.23 Enertronica Santerno 0,838 — — — 7 — -0,33 — — — Internat. Care Company 1,250 0,81 -8,76 15750 6 — 1,07 — — — Relatech 2,100 -1,41 0,48 27825 91 54,88 2,75 — — —
Alfio Bardolla 2,120 -0,93 -18,77 3150 11 — 2,80 0,02 0,0320 16.05.22 E-Novia 6,450 — — — 151 — 5,05 — — — Intred 10,250 1,49 -6,82 1234 163 18,76 3,39 0,01 0,0700 08.05.23 Res 4,700 0,21 10,85 5 5059686,38 31,31 0,00 0,0100 10.07.23
Alfonsino 0,600 -2,28 -12,79 37000 8 — 3,42 — — — Eprcomunicazione 1,380 -5,48 -21,14 350 4 82,31 1,06 — — — Iscc Fintech 2,920 — -24,74 — 38 — 2,62 — — — Reti 2,300 -2,54 15,00 67500 29 29,30 3,54 0,02 0,0520 11.04.23
Allcore 1,835 -0,81 -4,18 26131 27 12,68 1,58 0,05 0,1000 08.05.23 Erredue 8,400 -0,94 -8,89 1000 24 33,69 2,02 — — — Italia Independent 0,155 — -40,84 — 2 — -0,07 — — — Reway Group 4,760 1,28 -2,46 4500 148 18,38 4,73 — — —
Almawave 4,990 -1,38 20,53 20455 148 30,74 2,46 — — — Esautomotion 3,900 — -12,95 18500 47 10,02 1,99 0,03 0,1000 08.05.23 Italian Wine Brands 17,500 1,51 -6,82 1700 166 14,73 0,85 0,01 0,1000 02.05.23 Riba Mundo Tecnologia 18,000 -6,01 -7,22 300 41 8,29 5,62 — — —
Altea Green Power 8,540 1,67 12,07 67584 148 35,90 12,63 — — — Esi 2,090 1,95 8,01 3600 16 — 4,54 — — — Ivision Tech 0,832 -1,89 -33,44 18000 6 20,47 1,29 — — — Rocket Sharing Company 0,562 2,18 14,00 26000 7 — 2,45 — — —
Ambromobiliare 1,300 — — 3600 4 — 0,97 — — — Espe 3,450 — 130,00 7500 31 — — — — — Jonix 0,405 — -26,90 3900 3 — 0,38 0,19 0,0760 23.05.22 Rosetti Marino 49,000 — -0,81 200 196 42,21 1,58 0,01 0,2800 17.07.23
Arras Group 0,930 — 3,33 — 5 — -15,75 — — — Estrima 0,580 -1,36 -31,44 5600 3 — 0,43 — — — Kruso Kapital 1,840 -2,39 -1,08 1800 45 16,99 1,12 — — — S.I.F. Italia 2,080 — -11,11 — 15 7,79 1,59 — — —
Arterra Bioscience 2,000 0,50 16,28 37500 13 9,42 1,27 0,05 0,1000 08.05.23 Eviso 3,390 0,89 20,21 13575 84 — 4,97 0,01 0,0160 08.11.21 La Sia 4,720 — -41,73 — 27 12,47 5,45 — — — Saccheria F.Lli Franc. 1,120 -0,44 -9,64 1500 10 8,01 1,12 0,04 0,0430 15.01.24
Askoll 0,235 -3,69 -32,28 41000 6 — 0,58 — — — Execus 2,900 — -12,12 — 15 22,02 12,70 — — — Laboratorio Farmac. Erfo 1,130 4,15 -8,50 10000 10 14,20 1,30 — — — Sbe-Varvit 8,650 — 2,98 — 26 19,45 3,26 — — —
Aton Green Storage 6,520 — 8,67 — 49 6,83 2,26 — — — Expert.Ai 1,524 -0,52 54,41 530579 105 — 6,01 — — — Lemon Sistemi 2,080 2,46 -29,25 3000 17 6,50 4,16 — — — Sciuker Frames 3,145 -2,78 -26,52 67699 71 3,69 1,32 0,09 0,2800 13.06.22
Bellini Nautica 1,710 -1,72 6,87 11000 11 16,19 1,61 — — — Fae Technology 4,720 8,01 28,61 196448 82 38,93 7,65 — — — Leone 1,700 0,59 -8,11 1200 24 9,77 0,50 0,05 0,0900 03.07.23 Sg Company 0,251 -1,57 0,40 24000 5 42,10 2,59 0,24 0,0600 13.05.19
Bifire 3,440 — 1,18 500 60 11,25 1,89 — — — Farmacosmo 1,005 -0,99 26,26 65652 35 — 2,24 0,01 0,0100 09.05.22 Lindbergh 2,730 -1,80 21,33 48000 23 26,52 4,45 — — — Shedir Pharma 3,920 — -14,04 — 45 7,56 1,37 0,05 0,1750 08.05.23
Bolognafiere 1,250 — — — 244 — 1,24 — — — Fenix Entertainment 0,004 16,67 -12,50 379500 1 — 0,13 — — — Longino&Cardenal 2,700 — 25,00 — 17 — 3,47 — — — Siav 2,670 — -12,46 — 24 24,29 2,41 — — —
Casta Diva 1,645 0,92 27,52 16500 32 21,81 4,25 0,02 0,0282 07.08.23 Fervi 15,300 -0,65 -8,38 400 39 10,76 1,35 0,03 0,4000 08.05.23 Lucisano Media 1,260 -2,33 -3,08 800 19 7,26 0,41 0,03 0,0400 15.05.23 Sicily By Car 5,100 -0,78 -21,30 14043 166 4,71 1,41 — — —
Circle 6,400 1,59 -9,86 1650 26 37,13 3,77 — — — Finanza.Tech 0,894 0,45 14,62 101000 12 115,72 1,64 — — — Simone 1,895 -4,53 -13,05 3000 11 19,28 1,49 — — —
Magis 11,000 0,92 1,85 2750 50 7,62 1,93 — — —
Clabo 2,300 -2,13 5,99 10500 22 51,06 2,51 0,02 0,0338 10.07.17 First Capital 17,000 — -5,03 800 49 — 0,63 0,02 0,3500 12.06.23 Solid World 3,710 1,64 9,12 14850 45 557,53 6,87 — — —
Maps 3,020 0,67 -3,21 1977 37 13,88 2,08 — — —
Cleanbnb 1,220 1,67 0,83 8000 11 — 7,34 — — — Fope 30,600 1,32 6,25 1000 165 15,39 4,94 0,03 0,8000 08.05.23 Solution Capital 3,800 — 9,20 — 8 — 3,84 — — —
Marzocchi Pompe 4,000 2,04 -2,44 750 26 13,33 1,22 0,04 0,1500 08.05.23
Cloudia Research 4,800 — -9,09 — 20 — — — — — Fos 3,200 — -5,88 — 22 16,38 1,76 — — — Sostravel.Com 1,160 5,45 9,43 61250 15 — 4,57 — — —
Masi Agricola 5,300 -0,75 6,85 670 170 38,55 1,27 0,01 0,0600 19.06.23
Cofle 7,500 -2,60 -9,09 3610 46 20,18 1,66 0,03 0,2500 22.05.23 Franchetti 5,680 3,65 38,88 2000 23 33,09 8,62 0,00 0,0100 15.05.23 Spindox 11,000 6,80 15,79 77000 66 104,10 4,76 — — —
Matica Fintec 1,610 0,63 0,31 2700 18 6,80 1,41 — — —
Comal 3,670 3,09 2,51 79632 42 12,57 2,69 — — — Franchi U. Marmi 6,040 -3,21 -13,47 7700 198 13,67 2,07 0,05 0,2900 12.06.23 Star7 6,500 -1,52 -14,47 300 58 18,90 2,07 — — —
Medica 15,800 3,27 3,27 1950 67 15,34 1,36 — — —
Compagnia Dei Caraibi 1,000 — -62,55 126285 14 6,92 0,79 0,07 0,0650 23.05.22 Frendy Energy 0,197 — -4,37 — 12 — 1,12 0,03 0,0058 16.05.16 Svas Biosana 8,220 -0,72 1,73 4760 46 12,89 0,84 — — —
Confinvest 1,460 0,69 -9,88 4000 10 22,62 1,57 0,07 0,1000 15.05.23 Friulchem 1,000 — -2,91 4500 8 235,29 0,77 — — — Meglioquesto 0,251 -10,36 -39,95 745481 13 9,12 0,63 — — — Take Off 0,855 0,59 -13,20 15073 13 3,83 0,55 0,07 0,0600 02.05.23
Convergenze 1,410 -2,76 -4,73 13500 11 — 2,05 — — — G Rent 0,655 -2,24 -7,09 1500 4 — 2,39 — — — Mevim 0,009 — -44,444393200 4 — 5,28 — — — Talea Group 6,780 -2,87 -24,67 5159 46 — 1,17 — — —
Copernico 3,520 -2,76 -7,85 1000 7 694,85 1,52 — — — G.M. Leather 1,260 -0,79 -5,97 1000 14 7,04 1,21 0,02 0,0223 08.05.23 Mit Sim 3,800 -4,52 5,56 1200 8 — 2,54 — — — Tecma Solutions 2,560 0,79 -17,42 8000 22 — 1,61 — — —
Creactives Group 2,680 — 0,75 — 33 — 15,80 — — — Gambero Rosso 0,468 1,74 -4,10 33000 7 4,23 0,58 — — — Mondo Tv France 0,017 -2,30 -12,37 663000 8 — 2,36 0,07 0,0012 18.07.16 Telesia 2,120 -3,64 -7,83 1050 6 — 0,39 — — —
Crowdfundme 2,080 — -7,96 300 4 — 0,95 — — — Gel 1,330 3,91 -5,67 12500 10 13,59 0,87 — — — Monnalisa 1,530 2,68 -19,05 15592 8 — 0,33 — — — Tenax International 2,660 -2,21 -2,21 1400 8 25,41 1,35 — — —
Cube Labs 2,130 — — — 38 — 0,72 — — — Gentili Mosconi 3,450 1,77 -1,43 2159 66 9,63 3,73 — — — Neosperience 1,960 -3,92 6,81 308000 41 60,35 1,43 — — — Tmp Group 3,110 -5,18 -34,94 2400 4 7,57 2,03 — — —
Culti Milano 17,350 — -4,67 — 54 25,87 7,41 0,01 0,1000 24.04.23 Gibus 10,500 -3,23 -21,05 1550 53 5,10 1,52 0,05 0,5000 02.05.23 Neurosoft 0,655 — -3,68 — 17 13,13 3,14 — — — Tps 6,800 — 8,80 1000 49 13,77 1,77 0,01 0,0600 08.05.23
Cyberoo 3,270 0,93 8,64 28634 135 48,58 9,01 — — — Giglio.Com 1,930 -3,50 -12,27 1600 24 — 2,15 — — — Notorious Pictur 1,150 — -4,17 8000 26 5,92 0,84 0,10 0,1150 15.05.23 Trawell Co 8,040 2,55 -1,23 2160 20 — 2,93 — — —
Datrix 2,000 -1,96 5,26 31000 20 — 1,94 — — — Gismondi 1754 4,120 0,49 -19,22 800 17 10,37 1,53 — — — Nusco 0,990 2,06 -17,50 16500 18 21,94 0,78 — — — Trendevice 0,251 -1,57 -5,99 10500 5 — 1,59 — — —
Dba Group 1,810 1,12 — 12600 21 33,77 1,07 — — — Go Internet 0,742 — 6,00 9870 1 — — — — — Nvp 3,160 — 8,97 — 24 105,29 1,97 — — — Tweppy 0,975 -0,51 35,42 7600 2 — 0,79 — — —
Defence Tech Holding 4,530 0,67 5,59 2807 116 27,54 3,08 — — — Green Oleo 0,990 1,02 -3,41 31500 25 5,75 2,02 — — — Officina Stellare 10,000 1,01 -1,96 2500 60 124,40 4,43 — — — Ucapital24 0,155 0,65 43,52 56000 3 — 0,90 — — —
Deodato.Gallery 0,400 2,04 -6,10 45000 13 11,01 5,24 — — — Grifal 2,080 -2,80 -13,33 10000 24 54,99 1,34 0,01 0,0300 20.05.19 Omer 3,150 -1,87 8,62 78917 91 10,86 1,86 0,02 0,0500 22.05.23 Ulisse Biomed 1,535 0,33 -6,97 6000 33 — 5,63 — — —
Destination Italia 0,830 -0,72 -7,57 24000 15 — 2,92 — — — Growens 5,660 1,07 5,99 11554 87 — 10,01 — — — Osai Automation 1,435 0,70 -7,42 38240 23 24,31 1,32 — — — Valica 6,500 — -4,41 — 13 — 16,08 — — —
Dhh 15,000 — -2,60 120 73 98,78 3,33 — — — Health Italia 1,350 4,25 11,57 13719 26 6,79 0,81 0,02 0,0250 15.07.19 Palingeo 5,300 3,92 -1,67 10200 28 — — — — — Valtecne 5,800 1,40 3,94 300 35 14,29 3,23 — — —
Digital Magics 2,100 0,96 -11,76 33000 23 — 1,00 0,02 0,0500 20.05.19 H-Farm 0,150 0,33 -6,661156500 30 — 3,86 — — — Pasquarelli Auto 0,840 -0,24 -28,21 1100 21 3,79 1,01 — — — Vantea Smart 2,100 — -14,63 15172 27 25,01 1,93 0,02 0,0400 10.07.23
Digitouch 2,160 — — 500 30 12,10 1,77 0,01 0,0250 26.06.23 High Quality Food 0,760 — -6,17 2250 9 24,43 1,74 — — — Pattern 6,350 -0,78 0,79 1200 91 35,17 3,68 0,01 0,0710 23.05.22 Vimi Fasteners 1,410 2,92 10,16 12500 19 10,99 0,63 0,04 0,0530 15.05.23
Directa Sim 3,470 0,58 — 10000 65 11,61 2,18 0,05 0,1600 08.05.23 Homizy 4,400 — — — 45 — 3,48 — — — Planetel 5,650 — 7,62 — 38 31,84 1,82 0,01 0,0700 08.05.23 Visibilia Editore 0,356 — -4,56 — 3 — 260,21 — — —
Dotstay 7,000 — — — 18 — 9,53 — — — I.M.D. 1,440 — -17,95 — 25 8,67 1,83 — — — Poligrafici Printing 0,336 — 0,60 — 10 4,25 0,33 0,09 0,0295 29.05.23 Vne 2,800 — -18,13 — 9 202,93 0,77 — — —
Doxxe 3,400 4,29 -25,11 3250 29 21,78 2,01 — — — Idntt 3,300 — 7,84 3000 25 17,64 4,51 0,01 0,0150 22.05.23 Porto Aviation Gr. 4,700 3,52 4,44 5250 11 — 7,82 — — — Websolute 1,180 -0,84 -10,61 13750 12 — 2,61 0,02 0,0200 01.06.20
Ecomembrane 6,100 — -16,44 4800 26 14,42 6,06 — — — Iervolino & Lady Bacardi Ent. 0,620 -0,32 -30,65 25339 15 6,32 0,25 — — — Portobello 7,140 1,42 -16,97 38400 38 3,67 0,83 — — — Xenia Hotellerie Solution 2,720 — -6,21 — 9 10,29 3,07 — — —
Ecosuntek 21,500 0,47 4,37 140 37 7,19 3,25 — — — Il Fatto 0,284 1,43 -3,40 16000 7 2,84 1,00 — — — Powersoft 15,400 -0,65 45,28 3500 184 29,04 5,92 0,02 0,3400 05.06.23 Yakkyo 1,000 — -27,01 — 5 84,48 1,92 — — —
Edil San Felice 3,370 -2,60 22,55 7904 65 13,64 5,46 — — — Illa 0,001 28,57 -99,442047485 0 — 0,01 — — — Pozzi Milano 0,752 1,08 -9,40 8750 26 26,05 4,35 — — — Yolo Group 1,600 -11,11 -33,33 35000 14 — 0,89 — — —
34 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66

Indici obbligazionari Tassi Fondi assicurativi Unit Linked

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura- TASSI BCE TASSI RIFERIMENTO EURIBOR IRS Prodotti Data Valore Prodotti Data Valore Prodotti Data Valore
05.03 giorno in. anno % tion Data mld RISK FREE Tassi del 06.03 . Valuta 08.03 Tassi del 06.03 BIM Vita _____________________________ Premium Plan II 06.03 11,310 PV Soluzione Sostenibile 29.02 115,110
Merrill Lynch Durata Tasso operazione euro Scad. Tasso 360 Tasso 365 Scadenza Denaro Lettera
Tasso - Data Valore Bim Vita Allegro 28.02 18,790 Premium Plan III 06.03 10,138 PV Strategia Diver. 29.02 98,580
Global Gov 566,98 0,51 -1,08 3,23 7,13 Operazioni su iniziativa controparti 1w 3,861 3,915 1Y/6M 3,67 3,68
EuroSTR (05/03/24) 3,9110 Bim Vita Andante 28.02 18,740 Premium Plan IV 06.03 8,170 PV Valore Sostenibilità Dinamico 29.02 105,550
EMU Broad Market 277,79 0,54 -0,79 3,21 6,36 Tasso di rifin. marginale 1m 3,865 3,919 2Y/6M 3,18 3,19
Euro High Yeld 357,17 0,03 1,34 6,59 3,11 Aonia Aus (05/03/24) 4,3200 3m 3,942 3,997 3Y/6M 2,91 2,95 Bim Vita L. Azio. Trend L.P. A 28.02 14,694 Premium Plan Prudent 06.03 4,994 PV Valore Sostenibilità Equilibrato 29.02 106,180
4,75 20.09.23
Tasso di deposito Corra Can (05/03/24) 5,0100 6m 3,902 3,956 4Y/6M 2,79 2,80 Bim Vita L. Azio. Trend L.P. B 28.02 13,935
Us High Yield 2283,39 0,07 0,62 7,92 3,89 Trio Fund 1 04.03 3,947 PV Valore Sostenibilità Sviluppo 29.02 109,910
4,00 20.09.23 1a 3,748 3,800 5Y/6M 2,71 2,72
Citigroup Honia Hkg (06/03/24) 3,5799 Bim Vita L. Azio. Trend L.P. C 28.02 10,213 Trio Fund 2 04.03 3,665
Main Refinancing Fix Rate Media % mese Febbraio 6Y/6M 2,66 2,67 SJP International _______________________
WGBI 559,75 0,47 -0,71 2,49 7,22 Saron Swiss (04/03/24) 1,6958 1m 3,869 3,923 Bim Vita L. Azio. Trend L.P. D 28.02 10,388
4,50 20.09.23 7Y/6M 2,63 2,65 Trio Fund 3 04.03 2,167 SJPI/Global Eq 06.03 120,311
WGBI 1-3 Yrs 351,98 0,09 0,07 2,25 1,83 Sofr Usa (05/03/24) 5,3100 3m 3,920 3,974
Operazioni di mercato aperto 8Y/6M 2,62 2,64 Bim Vita L. Fles. Smart All. A 28.02 11,619 Mediolanum Vita _______________________ SJPI/Intl Corp Bond 06.03 1,958
EGBI 219,70 0,67 -0,87 2,15 7,25 Sonia Uk (05/03/24) 5,1887 6m 3,893 3,947
9Y/6M 2,61 2,63 Bim Vita L. Fles. Smart All. B 28.02 11,435 Az. Dinamismo 05.03 7,488 SJPI/Money Mkt Eur 06.03 5,710
EGBI 1-3 Yrs 166,89 0,12 -0,34 1,68 1,87 Pronti/termine settimanale 1a 3,653 3,704
7gg 0,00 06.03.24 4 Tonar Jpn (06/03/24) -0,0090 10Y/6M 2,60 2,64 Bim Vita L. Fles. Smart All. C 28.02 10,219
Eurobig 219,45 0,56 -0,74 2,06 6,37 Nota. Al fine di garantire continuità ai contratti di Az. Dinamismo bis 05.03 8,501 SJPI/Money Mkt Usd 06.03 13,455
7gg 0,00 28.02.24 6 11Y/6M 2,61 2,65
Giappone 371,54 0,09 -0,45 1,05 12,04 Nota. I tassi di riferimento alternativi sono finanziamento in essere tra intermediari finanziari Bim Vita L. Fles. Smart All. D 28.02 10,106 Az. Intraprendenza 05.03 6,825
Pronti/termine mensile 12Y/6M 2,63 2,65 UnipolSai ____________________________
Gran Bretagna 791,02 1,10 -2,70 3,04 9,75 tassi quasi privi di rischio ( risk-free rates ) ed i loro clienti, Il Sole 24 Ore continuerà a pubbli- Bim Vita Linea Megatrend C 28.02 10,049
91gg 0,00 28.02.24 4 calcolati sulla base delle operazioni di merca- care il tasso Euribor 365 non più fornito dall’Emmi, 15Y/6M 2,63 2,65 Az. Intraprendenza bis 05.03 8,296
Stati Uniti 547,58 0,48 -0,87 2,88 6,05 92gg 0,00 31.01.24 2 to sotto la vigilanza delle rispettive autorità desumendolo con una formula matematica dal- 20Y/6M 2,55 2,59 Bim Vita Linea Megatrend D — — Az. Protezione 05.03 6,334
EBIG Corporate 236,42 0,34 -0,38 2,35 4,44 97gg 0,00 21.12.23 2 nazionali competenti. l’Euribor 360 (Euribor 360 x (365/360)). 25Y/6M 2,43 2,47 Bim Vita Linea Sostenibilità C 28.02 10,317 Balanced 05.03 7,675
FTSE Eurozone chius. 06.03 30Y/6M 2,33 2,37
40Y/6M 2,16 2,20 Bim Vita Linea Sostenibilità D 28.02 10,411 Balanced bis 05.03 7,663
BTp 738,78 0,24 0,57 — — RENDIMENTI PER SCADENZE
CcT 432,43 0,08 1,08 — — Calcolati sui titoli benchmark dell'area Euro 50Y/6M 2,01 2,05 Bim Vita Moderato 28.02 15,940 Country 05.03 8,072
CTz — — — — — Data 3m 6m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30a Bim Vita Plus 28.02 11,890 Country bis 05.03 9,511 Alfa 2000 05.03 12,670
BoT 327,01 0,01 0,52 — — Ieri 3,77 3,71 3,49 2,84 2,55 2,36 2,26 2,32 2,46 TASSI LIBOR Crédit Agricole Vita _____________________ Dynamic 05.03 7,782 Aurora Dinamico 06.03 18,898
Tassi al 06.03
Un mese fa 3,78 3,65 3,31 2,61 2,34 2,22 2,18 2,30 2,52 Libor Libor PIP Progetto Previdenza 2025 06.03 12,430 Dynamic bis 05.03 8,480 Aurora Equilibrato 06.03 17,033
sintetico sintetico PIP Progetto Previdenza 2030 06.03 11,070 Aurora Prudente 06.03 13,735
Titoli di Stato Un anno fa 2,70 3,03 3,32 3,31 3,12 2,88 2,75 2,73 2,65 Scadenze Usd Gbp
E.Bond B.Term. * 05.03 6,583
PIP Progetto Previdenza 2035 06.03 11,320 E.Bond Opport. * 05.03 7,162 Az. Globale UnipolSAI 05.03 22,135
O/N — —
Prezzo Qtà Rend. Rend. PIP Progetto Previdenza 2040 06.03 12,700 E.Bond Sviluppo * 05.03 6,622 Beta 2000 05.03 7,520
Codice rif. euro eff.% eff.% 1w — —
Scadenza Isin 06.03 (mgl) lordo netto
DIFFERENZIALI TRA L'EURO E I PRINCIPALI PAESI 1m 5,43431 — PIP Progetto Previdenza 2045 06.03 12,940 E.Equity Opport. * 05.03 10,008 Comp.1 Obbl Misto Euro 06.03 13,308
Calcolati sui titoli benchmark delle diverse aree valutarie 2m — —
Buoni ordinari Tesoro Itas Vita _____________________________ E.Equity Protez. * 05.03 7,603 Comp.2 A 06.03 19,077
Paese 3m 6m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30a 3m 5,58615 5,33200
14.03.24 IT0005537094 99,944 3816 — — Azionario Euro 27.02 17,691 E.Equity Sviluppo * 05.03 10,896 Comp.2 B 06.03 18,207
28.03.24 IT0005566184 99,792 13366 — — Usa -1,68 -1,65 -1,48 -1,68 -1,77 -1,73 -1,85 -1,77 -1,78 6m 5,67408 —
Azionario Globale 27.02 16,344 Easy Fund 05.03 9,793 Comp.3 A 06.03 20,796
12.04.24 IT0005542516 99,636 3496 3,81 3,39 12m — —
Giappone 3,81 3,74 3,44 2,66 2,33 1,98 1,80 1,60 0,70 Comp.3 B 06.03 20,024
14.05.24 IT0005545469 99,320 907 3,73 3,30 Formula Bilanciata 27.02 10,834 Flessibile Dinamico 05.03 14,218
Regno Unito -1,55 -1,60 -1,11 -1,42 -1,51 -1,58 -1,60 -1,67 -1,97 La pubblicazione del Libor sintetico Usd è prevista
31.05.24 IT0005571960 99,125 3074 3,84 3,35 fino al 30.09.24, per il Libor sintetico Gbp 29.03.24. Previ Bilanciato 27.02 15,328 Flessibile Equilibrato 05.03 10,759 Comp.3 C 06.03 19,694
14.06.24 IT0005549388 99,007 8941 3,74 3,28 Previ Dinamico 27.02 22,479 Global Discovery 05.03 11,388 ESG UnipolSai 06.03 10,693
12.07.24 IT0005555963 98,711 1560 3,78 3,29 TASSI INTERBANCARI Fonsai Azionario Globale 05.03 22,759
Mediolanum International Life _____________ Global Perspective 05.03 12,032
31.07.24 IT0005581506 98,503 3693 3,83 3,34 06.03 Risk Free Rate
14.08.24 IT0005559817 98,413 1847 3,70 3,22 Alternative Fund 1 04.03 5,109 Global Thematic Focus 05.03 11,670 FonsaiLink Azionario A 05.03 12,125
€str Comp. Term Sofr Term Sonia Term Torf Saron Comp. Cibor Oibor Stibor Wibor Hibor Pribor
13.09.24 IT0005561458 98,060 6610 3,82 3,33 Scadenze Euro Usd Gbp Jpy Chf Dkr Nok Skr Pln Cnh Czk Alternative Fund 2 04.03 6,193 Moderate 05.03 6,646 FonsaiLink Bilanciato A 05.03 9,554
14.10.24 IT0005567778 97,768 6626 3,79 3,29 O/N — — — — — — — — 5,35000 3,70107 6,25000 Alternative Fund 3 04.03 7,217 Moderate bis 05.03 6,729 FonsaiLink Monetario 05.03 5,454
14.11.24 IT0005570855 98,000 3247 2,97 2,48 1w 3,90380 — — — — 3,80000 4,55000 4,03300 5,62000 3,99357 6,27000 Global Trends 2028 04.03 5,371 Obb. Breve Termine bis 05.03 5,236 FonsaiLink Obbligaz. 05.03 6,401
13.12.24 IT0005575482 97,263 8861 3,67 3,21
1m 3,91301 5,31983 5,19680 0,01250 1,69330 3,85670 4,63000 4,03000 5,64000 4,50000 6,26000 Obb. Crescita 05.03 6,807 Mega Trend UnipolSai 06.03 14,867
14.01.25 IT0005580003 96,961 3555 3,67 3,22 Growth and Income 2030 04.03 5,000
2m — — — — — — 4,66000 4,05000 — 4,63131 6,10000
14.02.25 IT0005582868 96,838 19878 3,47 3,02 Med.Piu European Focus 2020 04.03 4,745 Obb. Crescita bis 05.03 5,344 Mega Trend UnipolSai B 06.03 10,781
3m 3,92255 5,32454 5,21160 0,04682 1,69810 3,89000 4,70000 4,04800 5,65000 4,68458 5,97000
Med.Più Glb Div. Foc.2018/2 29.09 5,011 Obb. Evoluzione bis 05.03 5,583 Omega 2000 05.03 8,460
Prezzo Qtà Rend. Rend. 6m 3,92121 5,24582 5,17800 0,07572 1,70570 4,00000 4,84000 4,03700 5,65000 4,68857 5,62000
Scadenza Codice Cedola rif. euro eff.% eff.% 12m 3,58834 5,01413 5,01700 — — 4,04330 — — 5,65000 4,76542 4,89000 Med.Più Glb Eur.Focus 2018/2 29.09 4,930 Obb. Liquidità 05.03 6,409 PIR UnipolSai 06.03 11,794
+spread Isin in corso 06.03 (mgl) lordo netto Obb. Moderazione 05.03 6,371 PreviGlobale 06.03 15,850
I dati Saron, Cibor, Oibor, Stibor, Wibor e Pribor sono relativi alla giornata precedente Med.Più Glb Opp.Prem. 2017 21.07 4,896
Certificati credito Tesoro - 6mEuribor Med.Più New Glb Opp. 2018 31.01 5,062 Obb. Moderazione bis 05.03 5,255 Previlink Azionario A 05.03 10,224
15.10.24 +1,10 IT0005252520 2,65 100,713 342 3,91 3,27
15.01.25 +1,85 IT0005359846 2,92 101,630 1402 3,91 3,18 Med.Più New Glb Opp. 2019 28.02 4,980 Obb. Stabilità bis 05.03 5,182 Previlink Bilanciato A 05.03 8,537
15.04.25 +0,95 IT0005311508 2,58 100,990 628 4,05 3,43 Cambi Med.Più New Glb Opp. 2019/1 04.03 4,318 Opportunity 05.03 8,422 Previlink Monetario 05.03 5,498
15.09.25 +0,55 IT0005331878 2,30 100,660 302 4,10 3,53
15.04.26 +0,50 IT0005428617 2,35 100,560 3513 4,24 3,67 Med.Più New Glb Opp. 2019/2 04.03 4,501 Opportunity bis 05.03 9,031 Previlink Obbligaz. 05.03 5,798
15.10.28 +0,80 IT0005534984 2,50 100,670 2888 4,66 4,04 RILEVAZIONI BCE
15.04.29 +0,65 IT0005451361 2,43 99,930 7718 4,69 4,09 Dati al Var. % Var. % Dati al Var. % Var. % Med.Più New Glb Opp. 2019/3 04.03 4,319 Prudent 05.03 5,906 Quota 05.03 20,180
15.10.30 +0,75 IT0005491250 2,48 99,220 5740 4,92 4,31 Paese Valute 06.03 giorno in. anno Paese Valute 06.03 giorno in. anno Prudent bis 05.03 5,180 Target Aurora 06.03 9,548
15.10.31 +1,15 IT0005554982 2,68 100,940 28521 5,04 4,38 Med.Più New Glb Opp. 2019/4 04.03 4,299
Buoni Tesoro Poliennali Stati Uniti Usd 1,0874 0,230 -1,59 Malaysia Myr 5,1456 0,167 1,34 Med.Più New Glb Opp. 2019/5 04.03 4,314 Sector 05.03 8,508 Uninvest ArcoSereno 06.03 136,217
15.4.24 IT0005439275 — 99,603 4805 3,83 3,83 Giappone Jpy 162,6700 -0,209 4,06 Messico Mxn 18,3532 -0,213 -1,98 Uninvest Equilibrio 06.03 22,169
15.5.2024 IT0005246340 0,93 99,632 2776 3,82 3,59 Med.Più New Glb Opp. 2019/6 04.03 4,847 Sector bis 05.03 10,654
G. Bretagna Gbp 0,8550 -0,053 -1,62 N. Zelanda Nzd 1,7812 -0,196 1,76
30.5.2024 IT0005499311 0,88 99,530 4212 3,82 3,60 Med.Più New Glb Opp. 2019/P 04.03 4,259 Step Azionario 05.03 9,371 Uninvest Flessibile 06.03 12,335
1.7.2024 IT0005367492 0,88 99,349 4708 3,83 3,62 Svizzera Chf 0,9619 0,104 3,88 Norvegia Nok 11,4680 -0,061 2,02
1.8.2024 IT0005452989 — 98,399 11903 3,69 3,69 Med.Più New Glb Opp. 2020 04.03 5,180 Step Bilanciato 05.03 8,663 Uninvest Risparmio 06.03 15,251
Australia Aud 1,6667 -0,251 2,48 Polonia Pln 4,3018 -0,532 -0,87
1.9.2024 IT0005001547 1,88 100,044 7461 3,60 3,14 Rep. Ceca Czk 25,3590 0,024 2,57 Step Obbligazionario 05.03 6,049 Unit Balanced 06.03 18,357
15.11.2024 IT0005282527 0,73 98,550 8219 3,60 3,41 Brasile Brl 5,3750 0,069 0,25 Med.Più New Glb Opp. 2020/1 04.03 5,444
1.12.2024 IT0005045270 1,25 99,215 3028 3,58 3,27 Rep.Pop.Cina Cny 7,8281 0,227 -0,29 Med.Più New Glb Opp. 2020/2 04.03 5,154 Poste Vita ____________________________ Unit Share 06.03 24,533
Bulgaria Bgn 1,9558 — —
15.12.2024 IT0005474330 — 97,390 14654 3,46 3,46 Romania Ron 4,9706 -0,024 -0,10
1.2.2025 IT0005386245 0,18 97,185 9060 3,54 3,50 Canada Cad 1,4770 0,156 0,87 Med.Più New Opp. 2020 04.03 4,640 PV Gestione Bilanciata 29.02 113,910 Valore Dinamico UnipolSai 06.03 12,592
1.3.2025 IT0004513641 2,50 101,370 3676 3,58 2,95 Russia Rub — — —
Danimarca Dkk 7,4544 0,003 0,02 Med.Più New Opp. 2020/1 04.03 4,444 PV Obiettivo Sostenibilità 29.02 99,770 Valore Dinamico UnipolSai B 06.03 10,662
28.3.2025 IT0005534281 1,70 99,850 11072 3,58 3,12 Singapore Sgd 1,4578 — -0,09
15.5.2025 IT0005327306 0,73 97,730 5106 3,45 3,26 Filippine Php 60,7310 0,007 -0,90 Sud Corea Krw 1450,4100 0,168 1,17 Med.Più New Opp. 2021 04.03 4,532 PV Previdenza Flessibile 29.02 111,660 Valore Equilibrato UnipolSai 06.03 11,031
1.6.2025 IT0005090318 0,75 97,800 6811 3,35 3,16 Hong Kong Hkd 8,5088 0,253 -1,42 Valore Prudente UnipolSai 06.03 9,667
1.7.2025 IT0005408502 0,93 98,020 2052 3,43 3,19 Sudafrica Zar 20,5388 -0,230 0,94 Med.Più New Opp. 2021/1 04.03 4,360 PV Progetto Dinamico 29.02 101,350
15.8.2025 IT0005493298 0,60 96,960 3355 3,39 3,22 India Inr 90,0560 0,115 -2,01 Svezia Sek 11,2555 -0,220 1,44 Winvest Bilanciata 01.03 18,910
Premium Plan 2.0 I 06.03 6,691 PV Selezione Multipla 29.02 122,390
29.9.2025 IT0005557084 1,80 100,360 4791 3,38 2,92 Indonesia Idr 17069,5200 -0,060 -0,06 Thailandia Thb 38,8200 -0,106 2,23
15.11.2025 IT0005345183 1,25 98,790 3255 3,25 2,93 Premium Plan 2.0 II 06.03 7,071 PV Soluzione Equilibrio 29.02 104,190 Winvest Dinamica 01.03 22,512
1.12.2025 IT0005127086 1,00 97,890 1765 3,28 3,03 Islanda Isk 148,9000 -0,134 -1,06 Turchia Try 34,5173 0,495 5,71
Premium Plan 2.0 III 06.03 6,084 PV Soluzione Flessibile 29.02 103,300 Winvest Prudente 01.03 14,857
15.1.2026 IT0005514473 1,75 100,390 2974 3,30 2,86 Israele Ils 3,9212 0,456 -1,95 Ungheria Huf 392,9500 -0,708 2,65
28.1.2026 IT0005584302 1,34 99,820 2510 3,32 2,89 Premium Plan I 06.03 12,367 PV Soluzione Italia 29.02 119,410 * Il corrispondente prezzo di acquisto è maggiore del 2%.
1.2.2026 IT0005419848 0,25 94,970 1230 3,27 3,19
1.3.2026 IT0004644735 2,25 102,410 796 3,26 2,69 RILEVAZIONI BANCA D'ITALIA
1.4.2026 IT0005437147 — 93,600 5372 3,25 3,24 Var. % Var. %
15.4.2026 IT0005538597 1,90 101,150 7807 3,25 2,78 Dati al 06.03 Euro in. anno Dollari Dati al 06.03 Euro in. anno Dollari
1.6.2026 IT0005170839 0,80 96,630 8580 3,20 2,99 EtfPlus - Mercato telematico
15.7.2026 IT0005370306 1,05 97,620 868 3,18 2,91 Africa Centrale Mongolia Tugrik 3671,1200 -2,59 3376,0500
1.8.2026 IT0005454241 — 92,750 12688 3,18 3,18 Var. % Var. % Var. %
15.9.2026 IT0005556011 1,93 101,660 795 3,18 2,70 Camerun Franco CFA 655,9570 — 603,2340 Myanmar Kyat 2283,5000 -1,59 2100,0000
Nepal Rupia 144,0896 -2,01 132,5100 Società / Fondo Chiusura iniz. an. Società / Fondo Chiusura iniz. an. Società / Fondo Chiusura iniz. an.
1.11.2026 IT0001086567 3,63 110,420 7820 3,13 2,27 Eritrea Nakfa 16,7242 -1,59 15,3800
1.12.2026 IT0005210650 0,63 95,150 795 3,14 2,97 Oman Rial 0,4181 -1,60 0,3845 Msci Emerg Mkts Ucits (Inc) 36,970 3,30 Msci Canada A 37,865 2,48
15.1.2027 IT0005390874 0,43 93,810 1240 3,15 3,04 Etiopia Birr 61,7186 -0,83 56,7580
15.2.2027 IT0005580045 1,48 99,490 1305 3,15 2,77 Gambia Dalasi 72,8400 4,42 66,9900 Pakistan Rupia 303,7123 -2,16 279,3014 Msci Emu Small Cap Ucits 267,250 0,04 Msci Canada cad A-acc Ucits 16,710 3,65
1.4.2027 IT0005484552 0,55 94,170 2445 3,13 2,99 Ghana Cedi 13,8642 4,83 12,7499 Qatar Riyal 3,9581 -1,59 3,6400 Msci Emu Ucits 170,020 6,36 Msci China A SF Ucits 101,140 4,01
1.6.2027 IT0005240830 1,10 97,230 3131 3,13 2,83 Msci Emer. Social Res. Ucits Usd A 14,456 1,15
13.6.2027 IT0005547408 1,63 100,720 6384 3,49 3,02 Gibuti Franco 193,2540 -1,59 177,7210 Siria Lira 13660,4625 -1,59 12562,5000 Msci Europe Ex-Uk Ucits 43,660 5,09
1.8.2027 IT0005274805 1,03 96,610 1656 3,13 2,86 Guinea Franco 9249,5964 -1,66 8506,1582 Sri Lanka Rupia 334,6920 -6,51 307,7911 Msci Europe Ucits (Acc) 75,140 4,46 MSCI Emerg Clima Paris UCITS Usd 9,972 2,53
15.9.2027 IT0005416570 0,48 92,840 889 3,13 3,01 Kenya Scellino 155,4899 -10,26 142,9924 Tagikistan Somoni 11,9161 -1,58 10,9583 Dati CHIUSURA al 06-03. Msci Japan Eur Hedged Ucits 89,360 18,51 Msci Emerging Markets A 93,460 1,74
1.11.2027 IT0001174611 3,25 111,640 695 3,12 2,35 Volume totale(mgl): 2554,97; Msci Emerging usd A-acc Ucits 9,784 2,76
1.12.2027 IT0005500068 1,33 98,360 2129 3,14 2,79 Liberia Dollaro 209,1614 0,44 192,3500 Taiwan Dollaro 34,3430 1,38 31,5827 Controvalore totale (mln €): 64,719. Msci Japan Ucits (Acc) 51,360 11,52
1.2.2028 IT0005323032 1,00 95,910 932 3,14 2,88 Nigeria Naira 1729,6946 77,57 1590,6700 Turkmenistan Manat 3,8059 -1,59 3,5000 $ Corp Bd Ucits 94,600 0,11 Msci Japan Ucits (Inc) 16,562 12,44 Msci Emu (Eur) A-acc Ucits 29,545 6,74
15.3.2028 IT0005433690 0,13 89,210 1261 3,15 3,11 Uzbekistan Sum 13614,8500 -0,16 12520,5500 Msci Japan-B Ucits(Acc) 187,090 13,13 Msci EMU A 160,080 6,45
1.4.2028 IT0005521981 1,70 101,000 4285 3,15 2,71 Rep. D. Congo Franco 3004,0805 1,74 2762,6269 $ Emer Mkts Corp Bd Ucits 81,370 2,57
Vietnam Dong 26857,0000 0,18 24698,0000 $ High Yield Corp Bd Ucits 85,660 1,36 Msci Korea Ucits (Inc) 42,295 0,01 Msci Emu Climate Paris Ucits Eur 14,470 4,70
15.7.2028 IT0005445306 0,25 89,370 2372 3,15 3,06 Rwanda Franco 1393,3563 -0,02 1281,3650
1.8.2028 IT0005548315 1,90 102,580 878 3,19 2,72 Yemen Rial 272,1000 -1,60 250,2300 Msci Korea Ucits(Acc) 158,080 0,06 MSCI Emu ESG Low Carbon Ucits A 18,918 6,46
Seychelles Rupia 15,6411 -0,28 14,3839 $ Sht Dur High Yld Cor Ucits 79,770 2,23
1.9.2028 IT0004889033 2,38 106,590 1700 3,18 2,60 Msci Emu S Fac Mx Eur Ucits A-ac 13,264 5,27
10.10.2028 IT0005565400 1,03 103,150 4046 3,56 3,03 Somalia Scellino 621,4491 -1,60 571,5000 Centro America $ Tips Ucits 215,330 1,40 Msci Mexico Capped Ucits 155,980 -2,49
1.12.2028 IT0005340929 1,40 98,560 4952 3,15 2,79 Msci North America Ucits 86,960 8,88 Msci Emu Social Res. Eur A 26,300 5,03
Sudan Sterlina 653,0062 -1,58 600,5207 Ant. Ol. Fiorino 1,9464 -1,60 1,7900 $ Trasury Bd 7-10Yr Ucits 159,870 0,29
1.9.2029 IT0005566408 2,05 104,070 6059 3,22 2,68 Msci Pac Ex Jpn Ucits(Acc) 156,710 0,08 Msci EMU Value A 42,400 1,72
15.2.2029 IT0005467482 0,23 87,640 4159 3,19 3,12 Uganda Scellino 4252,5300 1,86 3910,7300 Antigua Dollaro 2,9360 -1,59 2,7000 $ Treasury Bd 1-3Yr Ucits 118,050 1,64
Msci Pac Ex-Jpn Ucits (Inc) 39,390 -0,32 Msci Europe & Middle East SocResp. A 114,360 4,88
15.6.2029 IT0005495731 1,40 98,030 2721 3,23 2,87 Africa del Sud Aruba Fiorino 1,9464 -1,60 1,7900 Asia Pacific Dividend Ucits 20,985 3,83
01.7.2029 IT0005584849 1,12 100,620 1029 3,25 2,82 Msci Taiwan Ucits 73,880 8,74 Msci Europe A 81,950 4,13
Angola Rkwanza 910,3030 -1,10 837,1370 Bahamas Dollaro 1,0874 -1,59 1,0000 Asia Property Yield Ucits 18,450 -4,17
1.8.2029 IT0005365165 1,50 99,000 10214 3,23 2,84 Msci Europe Climate Paris Ucits Eur 14,516 3,08
Barbados Dollaro 2,1748 -1,59 2,0000 Bric 50 Ucits 15,994 -3,04 Msci Turkey Ucits 17,070 9,07
1.11.2029 IT0001278511 2,63 110,500 2226 3,22 2,60 Botswana Pula 14,8755 0,43 0,0731 MSCI Europe ESG Low Carb Ucits A 0,000 0,00
15.12.2029 IT0005519787 1,93 103,030 2957 3,29 2,81 Belize Dollaro 2,1748 -1,59 2,0000 China Large Cap Ucits 62,580 0,21 Msci Uk Ucits 156,740 1,78
Burundi Franco 3116,5980 -1,25 2866,1010 Msci Europe Soc Res Ucits Eurh A 14,700 5,77
1.3.2030 IT0005024234 1,75 101,410 4836 3,26 2,82 ck ESG Mlt-As Cons Port UCITS ETF 4,822 0,32 Msci Usa Small Cap Esg Ucits 456,320 3,95
5.3.2030 IT0005583486 0,81 100,210 24056 3,61 3,15 Lesotho Loti 20,5388 0,94 18,8880 Bermuda Dollaro 1,0874 -1,59 1,0000 Msci Europe Soc Resp Ucits Eur A 14,836 4,36
1.4.2030 IT0005383309 0,68 89,520 2601 3,29 3,11 ck ESG Mlt-As Grow Port UCITS ETF 6,140 4,85 Msci Usa-B Ucits 474,860 9,10
Malawi Kwacha 1829,8395 -1,57 1682,7658 Cayman Dollaro 0,8917 -1,59 0,8200 Msci Gib Liq Cor Sus Ucits Usd A 10,932 0,29
15.6.2030 IT0005542797 1,85 102,090 878 3,35 2,86 ck ESG Mlt-As Mod Port UCITS ETF 5,578 2,40 Msci World Eur Hedged Ucits 82,420 7,07
Mozambico Metical 69,5500 -1,47 63,9600 Costa Rica Colon 558,6300 -2,94 513,7300 Msci Glb Liq Corp Sus Ucits Eur H 11,350 -0,93
1.8.2030 IT0005403396 0,48 86,490 5657 3,34 3,20 Core Euro Stoxx 50 Ucits (Dist) 49,925 8,82 Msci World Ucits (Acc) 88,480 8,11
15.11.2030 IT0005561888 2,00 103,830 278 3,38 2,87 Namibia Dollaro 20,5388 0,94 18,8880 Cuba Peso 26,0976 -1,59 24,0000 Msci Japan A 52,080 12,18
1.12.2030 IT0005413171 0,83 89,880 6108 3,36 3,14 Core Msci Europe Ucits (Dist) 30,970 4,19 Msci World Ucits (Inc) 65,790 8,08
Tanzania Scellino 2771,9438 -0,29 2549,1482 El Salvador Colon 9,5148 -1,59 8,7500 Msci Japan Clima Paris Ucits Jpy 14,158 8,59
15.02.2031 IT0005580094 1,75 100,800 8604 3,39 2,95 Corpor Int Rate H Esg Ucits 96,280 1,25 Nasdaq 100 Ucits 943,420 9,16
1.4.2031 IT0005422891 0,45 84,720 1672 3,37 3,25 Africa Insulare Giamaica Dollaro 169,0537 -0,92 155,4660 MSCI Japan ESG Low Carb Ucits jpy 8,664 12,80
DAX Ucits 148,180 5,93 Nikkei 225 Ucits 246,500 16,30
1.5.2031 IT0001444378 3,00 116,980 1140 3,34 2,64 Capo Verde Escudo 110,2650 — 101,4020 Guatemala Quetzal 8,4925 -1,76 7,8100 Msci Japan Eur Hdg A Ucits 26,735 18,82
1.8.2031 IT0005436693 0,30 82,020 4240 3,39 3,31 Dev Mkts Property Yld Ucits 20,395 -3,93 Pfandbriefe Ucits 93,830 -1,04
Comore Franco 491,9678 — 452,4257 Haiti Gourde 144,0136 -1,09 132,4385 Msci Japan Jpy A-acc Ucits 22,185 13,00
30.10.2031 IT0005542359 2,00 104,140 3590 3,41 2,91 DJ-UBS Commodity Swap Ucits 24,185 1,32 S&P 500 Eur Hedged Ucits 107,740 7,49
1.12.2031 IT0005449969 0,48 83,560 1326 3,41 3,28 Honduras Lempira 26,8636 -1,60 24,7044 Msci North America SocResp. A 193,840 7,80
Madagascar Ariary 4899,4200 -3,04 4505,6300 S&P 500 Ucits (Inc) 46,837 9,30
1.3.2032 IT0005094088 0,83 87,780 5297 3,44 3,21 Nicaragua Cordoba Oro 40,0450 -1,27 36,8264 DJ-US Select Div. Ucits 77,670 2,02 Msci Pacific (ex Japan) A 38,350 -1,25
1.6.2032 IT0005466013 0,48 82,360 3889 3,45 3,31 Mauritius Rupia 50,0996 2,85 46,0728 S&P 500-B Ucits(Acc) 492,940 9,23
Panama Balboa 1,0874 -1,59 1,0000 Em Mkt Local Govt Bd Ucits 40,900 -2,40 Msci Pacific SocResp. A 71,080 4,88
1.12.2032 IT0005494239 1,25 92,720 6829 3,50 3,15 Sant Elena Sterlina 0,8550 -1,62 1,2718 Stoxx EU600 Ucits 49,320 4,40
1.2.2033 IT0003256820 2,88 116,770 2720 3,56 2,90 Rep. Domin. Peso 63,9873 -0,30 58,8443 Eu Corp Bd Large Cap Ucits 122,880 -0,87 Msci Switz 20/35 Eur Hdg A Ucits 14,838 3,60
1.5.2033 IT0005518128 2,20 106,770 7075 3,55 3,02 Africa Mediterranea Eu Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 109,540 -0,37 Stoxx Europe 50 Ucits 43,925 5,55 Msci Switzerl 20/35 Ucits A-acc 26,860 -0,35
Trinidad Dollaro 7,3639 -1,66 6,7720
1.9.2033 IT0005240350 1,23 91,400 6036 3,55 3,22 Algeria Dinaro 146,1931 -1,40 134,4428 Eu Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 126,540 -1,04 Stoxx EUSelect Div 30 15,736 -6,01 Msci Uk Eur Hdg A Ucits 15,358 -0,01
1.11.2033 IT0005544082 2,18 106,200 19130 3,61 3,08 Egitto Lira 44,0765 29,03 40,5338 Europa Uk Dividend Ucits 7,986 -0,66
1.3.2034 IT0005560948 2,10 104,740 4274 3,66 3,14 Eu High Yld Corp Bd Ucits 94,650 0,39 Msci UK gbp A-acc Ucits 34,055 1,92
Libia Dinaro 5,2514 -0,44 4,8293 Albania Lek 103,9100 0,12 95,5600 Uk Gilts Ucits 12,098 -0,79
1.8.2034 IT0003535157 2,50 111,490 6676 3,69 3,10 Eu Infl Link Govt Bd Ucits 226,430 -0,77 Msci Us Liq. Corp. Sus. Ucits Usd A 17,666 0,63
1.3.2035 IT0005358806 1,68 96,780 16665 3,74 3,31 Marocco Dirham 10,9110 -0,16 10,0340 Bosnia Marco Conv. 1,9558 — 1,7986 Uk Property Ucits 5,141 -6,19
Euro Aggregate Bd Esg Ucits 107,550 -1,97 Msci Us Sel Fac Mix Eu Hed Ucits 23,400 7,19
30.4.2035 IT0005508590 2,00 102,880 9306 3,71 3,21 Gibilterra Sterlina 0,8550 -1,62 1,2718 Us Property Yield Ucits 25,425 -2,64
1.3.2036 IT0005402117 0,73 77,860 7231 3,79 3,58 Tunisia Dinaro 3,3833 -0,30 3,1114 Euro Corp Bd 1-5Yr Ucits 104,510 -1,57 Msci Usa Climate Paris Ucits Usd 16,708 8,11
1.9.2036 IT0005177909 1,13 84,720 11801 3,83 3,51 Macedonia Dinaro 61,6899 0,51 56,7316 Usd Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 104,760 1,53 MSCI USA ESG Low Carbon Ucits usd A 15,228 9,90
Asia Euro Corp Bd Ex-Fin Ucits 106,730 -2,00
1.2.2037 IT0003934657 2,00 102,130 61108 3,82 3,32 Moldavia Leu 19,2898 0,64 17,7394 Usd Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 119,680 0,96 Msci USA Hedged Ucits A-acc 39,700 7,52
1.3.2037 IT0005433195 0,48 70,920 9486 3,84 3,69 A.Saudita Riyal 4,0778 -1,59 3,7500 Euro Corp Bd Ucits 117,710 -2,28
Afghanis. Afghani 77,6893 -0,48 71,4450 Serbia Dinaro 117,3361 0,30 107,9052 Euro Covered Bd Ucits 138,400 -1,54 Msci Usa Soc Resp Ucits Eur H A 17,024 6,56
1.3.2038 IT0005496770 1,63 92,950 12031 3,94 3,51
1.9.2038 IT0005321325 1,48 89,480 2876 3,94 3,54 Armenia Dram 438,8900 -1,78 403,6100 Ucraina Hryvnia 41,5918 -0,96 38,2664 Euro Dividend Ucits 17,296 0,95 Msci Usa Soc Resp Ucits Usd A 16,360 8,73
1.8.2039 IT0004286966 2,50 111,530 5445 4,03 3,43 Oceania Msci USA UCITS A 451,600 8,33
1.10.2039 IT0005582421 2,08 101,570 21276 4,05 3,52 Azerbaigian Manat 1,8486 -1,59 1,7000 Euro Govt Bd 0-1Yr Ucits 98,640 -0,02
1.3.2040 IT0005377152 1,55 89,530 6252 4,03 3,61 Bahrain Dollaro 0,4090 -1,45 0,3760 Fiji Dollaro 2,4730 1,09 0,4397 Euro Govt Bd 10-15Yr Ucits 152,170 -2,20 Msci Usa usd acc Ucits 26,830 9,11
1.9.2040 IT0004532559 2,50 111,590 12345 4,07 3,47 Banglad. Taka 119,6140 -1,59 110,0000 Nuova Guinea Kina 4,1096 -0,29 0,2646 Euro Govt Bd 1-3Yr Ucits 141,090 -0,30 Msci Usa Value A-dis 95,380 5,91
1.3.2041 IT0005421703 0,90 73,080 3641 4,04 3,76 Dati CHIUSURA al 06-03. Msci World Climate Paris Ucits Usd 16,324 7,16
1.9.2043 IT0005530032 2,23 104,560 24453 4,15 3,59 Bhutan Ngultrum 90,0560 -2,01 82,8177 Pol Francese Franco CFP 119,3317 — 109,7400 Euro Govt Bd 15-30Yr Ucits 183,760 -1,21 Volume totale(mgl): 398,29; Msci World Small SocRes Ucits Eur H 9,482 1,31
1.9.2044 IT0004923998 2,38 108,990 6109 4,14 3,56 Brunei Dollaro 1,4578 -0,09 1,3406 Salomone Dollaro 9,2466 -1,01 0,1176 Euro Govt Bd 3-5Yr Ucits 160,380 -1,04 Controvalore totale (mln €): 6,905.
30.4.2045 IT0005438004 0,75 64,670 14651 4,03 3,77 Samoa Tala 2,9758 -0,39 2,7366 Msci World SmallC SocRes Ucits Usd 8,994 2,48
1.9.2046 IT0005083057 1,63 88,350 12345 4,08 3,63 Cambogia Riel Kam. 4420,7600 -2,23 4065,4400 Euro Govt Bd 5-7Yr Ucits 143,500 -2,35 BBG Barel Tips 10+ Ucits eur H A 10,022 -1,57
Tonga Pa Anga 2,5598 -0,53 0,4248 Euro Govt Bd 7-10Yr Ucits 189,540 -0,94 Msci World SocResp. A 141,260 8,16
1.3.2047 IT0005162828 1,35 80,280 5114 4,06 3,66 Corea Nord Won 2,3923 -1,59 2,2000 Bl Bar Eu 1-10 Y Trea A 11,584 -1,51
1.3.2048 IT0005273013 1,73 90,720 18111 4,10 3,63 Vanuatu Vatu 131,1300 1,25 120,5900 Msci World UCITS A 309,400 7,59
Em. Arabi Uniti Dirham 3,9935 -1,59 3,6725 Euro Govt Bd Ucits 110,550 -1,72 Bl Barclays Cap US 1-3 Y Tbond A 22,180 -0,02
1.9.2049 IT0005363111 1,93 96,200 16417 4,13 3,63 Msci Wrld Soc Resp Ucits Eur H A 14,136 7,71
1.9.2050 IT0005398406 1,23 74,440 17256 4,07 3,69 Georgia Lari 2,8866 -2,84 2,6546 Sud America Euro Stoxx Ucits 50,120 6,37 Bl Barclays Cap US 7-10 Y Tbond A 34,365 -0,98
Msci Wrld Soc Resp Ucits Usd A 18,826 8,61
1.9.2051 IT0005425233 0,85 62,680 53243 3,97 3,68 Giordania Dinaro 0,7710 -1,58 0,7090 Argentina Peso 919,2156 2,94 845,3335 Euro Stoxx Mid Ucits 64,500 0,94 Bl Barclays US Liquid Corporates 1-5 Y A 12,554 -0,55
1.9.2052 IT0005480980 1,08 68,100 11941 4,08 3,73 S&P 500 A-dis 75,760 8,60
Iran Rial 433062,0000 0,86 398255,0000 Bolivia Boliviano 7,5139 -1,59 6,9100 Euro Stoxx Small Ucits 43,240 -1,65 Bl Barclays US Liquid Corporates A 13,542 -1,35
1.10.2053 IT0005534141 2,25 105,290 33001 4,23 3,67 S&P 500 Esg Elite Eur Hd A Ucits 14,432 10,18
1.3.2067 IT0005217390 1,40 75,250 39665 4,05 3,61 Iraq Dinaro 1424,4940 -1,59 1310,0000 Cile Peso 1065,6400 9,06 979,9900 Euro Ultrashort Bond Ucits 101,540 0,69 Blba Eu Hqla 1-5 B Eur Ucits A-D 10,178 -2,25
1.3.2072 IT0005441883 1,08 62,520 82648 3,91 3,53 S&P 500 Esg Elite Usd A Ucits 16,808 12,02
Kazakistan Tenge 487,0900 -3,06 447,9400 Colombia Peso 4289,3900 0,51 3944,6300 Europe Property Yield Ucits 26,495 -10,72 Clim Aware Gl Dev Eq Ctb A Ucits 15,022 6,98
Buoni Tesoro Poliennali - Futura S&P 500 Esg Eur Hdg Ucits acc 29,010 6,79
Kirghizistan Som 97,2462 -1,21 89,4300 Falkland Sterlina 0,8550 -1,62 1,2718 Eurostoxx 50-B Ucits(Acc) 177,420 9,24 CMCI Comp SF A-acc 76,540 1,07
17.11.2028 IT0005425761 0,30 88,590 2469 3,44 3,34 S&P 500 Esg Usd Ucits A-acc 33,770 8,52
14.7.2030 IT0005415291 0,58 86,910 10011 3,72 3,53 Kuwait Dinaro 0,3346 -1,47 0,3077 Guyana Dollaro 227,5058 -1,59 209,2200 Ftse 100 Ucits (Dist) 8,774 1,67 Cny China Gov 1-10 Y Ucits Usd A 11,192 2,19
S&P Divid Arist Esg Ucits EurH d 10,346 1,15
16.11.2033 IT0005466351 0,38 80,290 987 3,84 3,65 Laos Kip 21186,0000 0,06 19483,0000 Paraguay Guarani 7923,7100 -1,48 7286,8400 Ftse Mib Ucits (Inc) 20,045 10,40 Em MulFac En LoCur Ucits 11,176 -2,21
27.04.2037 IT0005442097 0,38 73,110 2942 4,20 3,98 SBI Foreign AAA-BBB 1-5 A 11,838 -3,71
Libano Lira 16346,3400 -1,38 15032,5000 Peru Nuevo Sol 4,0754 -0,16 3,7478 Ftse Mib Ucits(Acc) 147,060 10,36 ETFS Msci AC Asia ex Japan SF A-acc 143,640 3,94 SBI Foreign AAA-BBB 5-10 A 13,922 -3,75
Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Eurostat
15.09.2024 IT0005004426 1,18 101,100 11112 4,51 -0,85 Macao Pataca 8,7641 -1,42 8,0597 Suriname Dollaro 38,3180 -6,20 35,2380 Global Clean Energy Ucits 7,426 -8,46 ETFS Msci Emerg. Mkt SF A-acc 45,930 3,13 Solactive China Tech Ucits Eurh A 3,889 -9,46
15.05.2026 IT0005415416 0,33 98,500 3197 4,25 3,00 Maldive Rufiyaa 16,7351 -1,66 15,3900 Uruguay Peso 42,4397 -1,66 39,0286 Global Corp Bd Ucits 80,900 0,14 Euro Staxx 50 Esg Eur Ucits Dis 16,964 8,12
15.09.2026 IT0004735152 1,55 105,050 45 4,11 2,27 Solactive China Tech Ucits Usd A 4,479 -8,11
Global Infrastructure Ucits 27,750 1,06 EURO STOXX 50 A 49,420 8,45 Sus Dev Bank Bond Eur H A Ucits 9,656 -0,27
15.05.2028 IT0005246134 0,65 100,270 726 4,04 3,03
15.05.2029 IT0005543803 0,75 100,230 700 4,25 3,67 Global Water Ucits 58,140 3,18 FTSE 100A 82,590 -0,01 Sust Devel Bank Bond Ucits Usd A 10,426 1,28
15.05.2030 IT0005387052 0,20 94,040 4546 4,19 3,52 CROSS RATES - Rilevazioni Bce iBonds 25 Euro Crp EUR A UCITS ETF 5,120 0,04 Glob Gen Equal hed acc Ucits 20,790 2,67
15.09.2032 IT0005138828 0,63 98,320 324 4,27 3,58 € Usd Jpy Gbp Dkr Cad Chf Nok Sek Aud Nzd Czk UBS BBG JT 1-3 UCITS ETF EUR H 10,478 0,58
15.05.2033 IT0005482994 0,05 87,080 2428 4,38 3,94 iBonds 26 Euro Crp EUR A UCITS ETF 5,143 -0,46 Glob Gend Equal Usd A-dis Ucits 15,116 1,33 UBS Gl Green Bond ESG 1-10 UCITS ETF 9,485 -0,92
15.09.2035 IT0003745541 1,18 107,670 402 4,41 3,60 Euro (Eur) 1,0000 1,0874 162,6700 0,8550 7,4544 1,4770 0,9619 11,4680 11,2555 1,6667 1,7812 25,3590 iBonds 27 Euro Crp EUR A UCITS ETF 5,180 -0,84 Glob Gov ESG Liquid Ucits Usd A 8,482 -1,13 UBS Gl Green Bond ESG 1-10 UCITS ETF H 9,843 -0,91
30.05.2039 IT0005547812 1,20 105,650 2003 4,74 4,18 Stati Uniti (Usd) 0,9196 1,0000 149,5954 0,7863 6,8553 1,3583 0,8846 10,5463 10,3508 1,5327 1,6380 23,3208 iBonds 28 Crp EUR Ds UCITS ETF 5,128 -1,08 Japan Treas 1-3 Y Ucits Jpy A 7,171 -4,42
15.09.2041 IT0004545890 1,28 109,330 2018 4,69 4,05 UBS MSCI JAP CLIMAT PARIS UCITS ETF EURH 17,486 14,17
Giappone (Jpy) 0,6147 0,6685 100,0000 0,5256 4,5825 0,9080 0,5913 7,0499 6,9192 1,0246 1,0950 15,5892 iBonds 28 Euro Crp EUR A UCITS ETF 5,216 -0,84 Jpm Emu Gov Esg Liq Ucits Eur A 9,789 -1,24
15.05.2051 IT0005436701 0,08 66,450 1849 4,43 4,12 UBS MSCI PAC EX JP SOC RES UCITS ETF USD 14,282 0,96
Gr. Bretagna (Gbp) 1,1696 1,2718 190,2618 1,0000 8,7188 1,7275 1,1251 13,4132 13,1646 1,9494 2,0833 29,6603 Jpm Glb Esg Liq Eu H A Ucits 10,388 -0,99
Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Italia Italy Govt Bd Ucits 148,890 0,45 UBS MSCI PAC EXJP SOC RES UCITS ETF EURH 16,458 2,48
11.04.2024 IT0005174906 0,20 99,940 5978 4,44 3,79 Danimarca (Dkk) 1,3415 1,4587 218,2201 1,1469 10,0000 1,9814 1,2904 15,3842 15,0991 2,2359 2,3895 34,0188
Jpmorgan $ Em Mkt Bd Ucits 80,030 0,79 Jpm Usd Em D Bond 1-5 Eu H Ucits 11,276 1,15 UBS MSCI US CORP 1-5Y SUS UCITS ETF EURH 10,100 0,02
24.10.2024 IT0005217770 0,18 99,000 1001 3,33 3,11 Canada (Cad) 0,6770 0,7362 110,1354 0,5789 5,0470 1,0000 0,6513 7,7644 7,6205 1,1284 1,2060 17,1693
26.05.2025 IT0005410912 0,70 98,970 3987 3,19 2,92 Msci Ac Fareast Ex-Jpn Ucits 44,250 1,60 Markit IBOXX EUR Liquid Corporates A 0,000 0,00 UBS MSCI US CORP 1-5Y SUST UCITS ETF USD 10,896 1,49
Svizzera (Chf) 1,0396 1,1305 169,1132 0,8888 7,7497 1,5355 1,0000 11,9222 11,7013 1,7327 1,8518 26,3634
21.05.2026 IT0005332835 0,28 96,850 2348 2,92 2,75 Msci Brazil Ucits (Inc) 24,575 -1,54 Msci Acwi Esg LowCarb Usd D Ucits 15,116 7,04 UBS USA Div Arist ESG Elite UCITS ETF H 3,357 1,93
28.10.2027 IT0005388175 0,33 95,200 3411 3,02 2,81 Norvegia (Nok) 0,8720 0,9482 141,8469 0,7455 6,5002 1,2879 0,8388 10,0000 9,8147 1,4533 1,5532 22,1128
Msci Canada-B Ucits 171,290 3,67 MSCI ACWI Clima Paris UCITS Usd 14,990 6,31 UBS USA Divid Arist ESG Elite UCITS ETF 3,788 2,45
iz

14.03.2028 IT0005532723 1,00 99,410 4882 3,05 2,68 Svezia (Sek) 0,8885 0,9661 144,5249 0,7596 6,6229 1,3122 0,8546 10,1888 10,0000 1,4808 1,5825 22,5303
22.11.2028 IT0005517195 0,80 97,770 7425 3,08 2,76 Australia (Aud) 0,6000 0,6524 97,6000 0,5130 4,4726 0,8862 0,5771 6,8807 6,7532 1,0000 1,0687 15,2151 Msci Em Asia Ucits 148,890 3,65 Msci Acwi Sf Ucits A-acc 157,290 7,65 Usd Em Ig Esg Bond Eur Ucits H A 10,570 -1,14
.b

28.06.2030 IT0005497000 0,80 95,930 3738 3,20 2,89 N. Zelanda (Nzd) 0,5614 0,6105 91,3261 0,4800 4,1850 0,8292 0,5400 6,4384 6,3191 0,9357 1,0000 14,2370 Msci Em Latam Ucits (Inc) 15,836 -3,36 Msci Acwi Social Res Ucits Usd A 18,578 8,42 Usd Em Ig Esg Div Bond Ucits A 11,636 0,45
Dati anagrafici e calcolo dei rendimenti a cura di Skipper Informatica Rep. Ceca (Czk) 3,9434 4,2880 641,4685 3,3715 29,3955 5,8244 3,7931 45,2226 44,3846 6,5724 7,0239 100,0000 Msci Emerg Mkts Ucits (Acc) 33,700 2,82 Msci Australia A-ACC Ucits 27,050 1,92 World Soc. Res. Ucits Usd A 27,995 8,66
st
po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66 35

Fond comun apert - S cav ta ane - Lussemburghes stor c

Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo
Cat. Fondi Data € Cat. Fondi Data € Cat. Fondi Data € Cat. Fondi Data € Cat. Fondi Data € Cat. Fondi Data € D € D € D €
8a+ Investimenti _____________________ FLE Anima Glob Macro Flexible AD 05.03 4,075 OAS Anima Riserva Emerg. F 05.03 5,259 FLE Eps Difesa 100 Azioni 07/27 p 05.03 4,625 FLE Eurizon Fless. Az. 09/25 D 05.03 4,877 OMI Eurizon Rendita A 05.03 6,708 m m AEM FMS - Equity Gl Em Mkt # 05.03 15,458 A
tel.0332-251411 FLE Anima Glob Macro Flexible F A 05.03 4,467 OBI Anima Riserva Emerg. Y 05.03 5,279 FLE Eps Difesa 100 Azioni 09/27 05.03 4,625 FLE Eurizon Fless. Az. 09/26 A 05.03 5,423 OMI Eurizon Rendita D 05.03 6,059 m AAM FMS - Equity Global # 05.03 33,994 m
AAE 8a+ Eiger 05.03 8,977 FLE Anima Glob Macro Risk Ctrl A 05.03 4,873 OAS Anima Riserva Globale A 05.03 4,616 OFL Eps Difesa 100 Credito Ed.1 p 05.03 5,234 FLE Eurizon Fless. Az. 09/26 D 05.03 4,885 OFL Eurizon Riserva 2 Anni A 05.03 4,780 m BOB Piano Azioni Italia A 05.03 16,418 m
AAE 8a+ Eiger Q 05.03 143,959 FLE Anima Glob Macro Risk Ctrl F A 05.03 4,935 OAS Anima Riserva Globale F 05.03 4,779 OFL Eps Difesa 100 Credito Ed.2 p 05.03 5,245 FLE Eurizon Fless. Az. 12/23 A 05.03 5,897 OFL Eurizon Riserva 2 Anni B 05.03 4,854 m BOB Piano Azioni Italia B 05.03 16,404 m
FLE 8a+ Latemar 05.03 6,507 FLE Anima Glob Macro Risk Ctrl FD A 05.03 4,927 OFL Anima Risparmio A 05.03 7,393 OFL Eps Difesa 100 Credito Ed.3 p 05.03 5,297 FLE Eurizon Fless. Az. 12/23 D 05.03 4,938 OFL Eurizon Riserva 2 Anni C 05.03 4,906 m BOB Piano Azioni Italia I A 05.03 17,678 A
BBI 8a+ Nextam Bilanciato R 05.03 8,351 OAS Anima High Yield BT A 05.03 4,999 OFL Anima Risparmio AD 05.03 6,615 OFL Eps Difesa 100 Credito Ed.4 05.03 5,243 FLE Eurizon Fless. Az. 12/24 A 05.03 5,502 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 A 05.03 5,208 m BOB Piano Bil. Italia 30 A 05.03 11,861 A
OMI 8a+ Nextam Obbl. Misto R 05.03 9,538 OAS Anima High Yield BT AD 05.03 4,595 OFL Anima Risparmio F 05.03 7,669 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.1 p 05.03 5,111 FLE Eurizon Fless. Az. 12/24 D 05.03 4,692 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 D 05.03 5,129 m BOB Piano Bil. Italia 30 B 05.03 11,809
Agora Investments ____________________ OAS Anima High Yield BT F A 05.03 5,244 OFL Anima Risparmio Y 05.03 7,543 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.2 p 05.03 5,149 FLE Eurizon Fless. Az. 12/25 A 05.03 5,797 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 A 05.03 5,063 BOB Piano Bil. Italia 30 I A 05.03 12,502
AEU Anima Iniziativa Europa A 05.03 17,028 FLE Anima Russell Multi-Asset A 05.03 4,866 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.3 p 05.03 5,144 FLE Eurizon Fless. Az. 12/25 D 05.03 5,134 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 D 05.03 4,970 m BOB Piano Bil. Italia 50 A 05.03 13,453 A
AEU Anima Iniziativa Europa AD 05.03 14,582 FLE Anima Russell Multi-Asset AD 05.03 3,934 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.4 p 05.03 5,142 FLE Eurizon Fless. Az. 12/26 A 05.03 5,409 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 A 05.03 5,311 m BOB Piano Bil. Italia 50 B 05.03 13,419
AEU Anima Iniziativa Europa B 05.03 16,756 FLE Anima Russell Multi-Asset F A 05.03 5,224 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.5 05.03 5,135 FLE Eurizon Fless. Az. 12/26 D 05.03 4,888 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 D 05.03 5,216 m A BOB Piano Bil. Italia 50 I A 05.03 13,453 A
AEU Anima Iniziativa Europa BD 05.03 14,456 FLE Anima Selection A 05.03 5,711 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.6 p 05.03 5,233 FLE Eurizon Fless. Obb. 10/23 A 05.03 5,212 OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 A 05.03 5,480 m OAS Target Bond 2028 R 05.03 10,709
AEU Anima Iniziativa Europa F 05.03 19,060 FLE Anima Selection AD 05.03 4,530 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.7 05.03 5,067 FLE Eurizon Fless. Obb. 10/23 D 05.03 5,013 OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 D 05.03 5,414 m OBI Target Bond 2028 S 05.03 10,510
AEU Anima Iniziativa Europa Y A 05.03 7,481 FLE Anima Selection F A 05.03 5,998 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.8 p 05.03 5,037 FLE Eurizon Flex Cre. 03/25 A 05.03 5,263 OAS Eurizon Sel. Credit Bonds A 05.03 5,293 m OAS Target Rendimento R 05.03 10,479 A
AIT Anima Iniziativa Italia A 05.03 13,118 FLE Anima Selection Multi-Brand A 05.03 5,197 FLE Eps Difesa 100 Riserva Ed.9 p 05.03 5,000 FLE Eurizon Flex Cre. 03/25 D 05.03 4,969 OAS Eurizon Sel. Credit Bonds D 05.03 5,294 m OAS Target Rendimento S 05.03 10,330
AIT Anima Iniziativa Italia AD 05.03 10,571 FLE Anima Selection Multi-Brand AD 05.03 4,733 FLE Eps Difesa 100 Val Red 06/26 05.03 4,877 FLE Eurizon Flex Cre. 05/24 A 05.03 5,355 OMI Eurizon Soluzione ESG 10 A 05.03 7,569 OBI Target Rendimento V 05.03 10,497 A
tel.06-68809919 AIT Anima Iniziativa Italia AP 05.03 12,874 FLE Anima Selection Multi-Brand F A 05.03 5,428 FLE Eps Difesa 100 Val Red 07/26 05.03 4,718 FLE Eurizon Flex Cre. 05/24 D 05.03 4,932 BBI Eurizon Soluzione ESG 10 S 05.03 7,671 m Finanziaria Internazionale Inv. SGR ________
FLE Agora Global Opp. Q A 05.03 5,935 AIT Anima Iniziativa Italia F A 05.03 13,963 FLE Anima Selection Prudente A 05.03 4,820 FLE Eps Difesa 85 Megatr. Az. 01/27 05.03 5,109 FLE Eurizon Flex Cre. 05/25 A 05.03 5,198 BBI Eurizon Soluzione ESG 40 A 05.03 10,018 m tel.0438-360407 & m
FLE Agora Global Opp. R 05.03 5,902 AIT Anima Iniziativa Italia Y A 05.03 13,755 FLE Anima Selection Prudente AD 05.03 4,769 FLE Eps Difesa 85 Megatr. Az. 04/27 05.03 5,511 FLE Eurizon Flex Cre. 05/25 D 05.03 4,875 BBI Eurizon Soluzione ESG 40 S 05.03 10,175 m FLE Finint Ec. Reale Globale A 05.03 508,835 & m
FLE Agora Kuros Luxury&Lifestyle Q A 05.03 5,331 FLE Anima Inv. Agritech 26 01.03 4,730 FLE Anima Selection Prudente F A 05.03 4,909 FLE Eps DLongRun 05.03 7,929 FLE Eurizon Flex Cre. 07/24 A 05.03 5,061 BBI Eurizon Soluzione ESG 60 A 05.03 45,229 m FLE Finint Ec. Reale Globale I A 05.03 513,712 & m A
FLE Anima Inv. Circular Economy 25 01.03 4,925 AEU Anima Selezione Europa A 05.03 26,017 OEM Eps EMU Gov. ESG Bond Index A i 05.03 4,973 FLE Eurizon Flex Cre. 07/24 D 05.03 4,650 BBI Eurizon Soluzione ESG 60 S 05.03 46,365 OBI Finint Ec. Reale Italia A 05.03 523,313 & m
FLE Agora Kuros Luxury&Lifestyle R 05.03 5,318 FLE Eurizon Flex Cre. 07/25 A 05.03 4,759
AAS Agora Materials 05.03 6,091 FLE Anima Inv. Clean Energy 26 01.03 4,648 AEU Anima Selezione Europa AD 05.03 24,129 OEH Eps Eur Corp. HY SRI Bond Index A i 05.03 5,257 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 03/27 A 05.03 4,848 OBI Finint Ec. Reale Italia I A 05.03 526,734 & m
FLE Anima Inv. Cyb. Sec.&Big Data 27 01.03 5,202 AEU Anima Selezione Europa B 05.03 26,028 OEC Eps Euro Corp. SRI Index A i 05.03 5,190 FLE Eurizon Flex Cre. 07/25 D 05.03 4,453 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 03/27 D 05.03 4,768 OBI Finint Ec. Reale Italia PIR 05.03 523,313
AAE Agora Materials Q 05.03 6,627 FLE Anima Inv. ENG 25 01.03 4,818 FLE Eurizon Flex Cre. 10/24 A 05.03 4,817
FLE Agoraflex Q A 05.03 8,222 AEU Anima Selezione Europa BD 05.03 24,166 AEU Eps Europ. Eq. ESG Index A i 05.03 5,992 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 03/28 A 05.03 5,287 FLE Finint Smart Bond I A 05.03 548,257
FLE Anima Inv. Future Mobility 25 01.03 5,294 AEU Anima Selezione Europa F A 05.03 33,048 AEU Eps Europ. Eq. Large Cap Idex A i 05.03 5,988 FLE Eurizon Flex Cre. 10/24 D 05.03 4,631 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 03/28 D 05.03 5,287 FLE Finint Smart Bond ID A 05.03 503,740 A
FLE Agoraflex R 05.03 7,179 FLE Anima Inv. Gender Eq. 26 01.03 4,861 FLE Eurizon Flex Cre. 12/24 A 05.03 4,798 m
AEU Anima Selezione Europa Y 05.03 32,735 FLE Eps Flessibile 20 05.03 4,966 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 06/27 A 05.03 5,211 FLE Finint Smart Bond R 05.03 527,699
Alisei SGR __________________________ FLE Anima Inv. Glob. & Infrastr. 27 01.03 5,224 AIN Anima Selezione Globale A 05.03 77,986 AIN Eps Glob. Equity ESG Index A 05.03 6,449 FLE Eurizon Flex Cre. 12/24 D 05.03 4,609 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 06/27 D 05.03 5,132 m A Ae
tel.02-48517126-7127 FLE Eurizon Flex Equi. 03/25 A 05.03 5,065 m FLE Finint Smart Bond RD 05.03 504,379
FLE Anima Inv. Glob. & Longevity 28 01.03 5,338 AIN Anima Selezione Globale AD 05.03 72,943 OIG Eps Glob. Gov. ESG Bond Index A i 05.03 4,914 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 09/27 A 05.03 5,351
FLE Alisei Logical A 05.03 9,846 FLE Anima Inv. Glob. & Lusso 27 01.03 5,425 FLE Eurizon Flex Equi. 03/25 D 05.03 4,844 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 09/27 D 05.03 5,269 Fondaco Sgr _________________________ e
AIN Anima Selezione Globale B 05.03 76,874 FLE Eps Imprese Dif. 100 Ed. 4 p 05.03 5,222 FLE Eurizon Flex Equi. 05/24 A 05.03 5,091 tel.0112309029
FLE Alisei Logical B 05.03 9,703 FLE Anima Inv. Glob. & Trend M. 28 01.03 5,292 AIN Anima Selezione Globale BD 05.03 71,962 FLE Eps Imprese Dif. 100 ESG 12/25 p 05.03 5,242 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 12/27 A 05.03 5,199 m m
FLE Alisei Special A 05.03 10,614 FLE Anima Inv. Glob. Recovery 25 A 01.03 5,048 AIN Anima Selezione Globale F A 05.03 97,250 FLE Eurizon Flex Equi. 05/24 D 05.03 4,784 FLE Eurizon STEP 50 Fut.Sos. Esg 12/27 D 05.03 5,123 m OEB Fondaco Euro Short Term A A 05.03 123,375 m A
FLE Eps Imprese Dif. 100 ESG Ed.2 p 05.03 5,502 FLE Eurizon Flex Equi. 05/25 A 05.03 5,030 FLE Fondaco Euro Short Term RSA A # 05.03 124,082
FLE Alisei Special B 05.03 10,747 FLE Anima Inv. Health Care Inn. 26 01.03 4,492 AIN Anima Selezione Globale Y 05.03 96,669 FLE Eps Imprese Dif. 100 ESG Ed.3 05.03 5,276 FLE Eurizon STEP 50 Gl. Lead. Esg 09/27 A 05.03 5,325 m
FLE Anima Inv. New Normal 25 01.03 5,011 FLE Eurizon Flex Equi. 05/25 D 05.03 4,788 m FLE Fondaco Income Classic B 04.03 107,259 M m
Alkimis SGR SpA ______________________ OMI Anima Sforzesco A 05.03 12,481 FLE Eps Imprese Dif. 100 Ris. Ed.5 05.03 5,229 FLE Eurizon STEP 50 Gl. Lead. Esg 09/27 D 05.03 5,243
tel.0230370513 FLE Anima Inv. Rob&Intel.Art. 24 01.03 4,955 FLE Eurizon Flex Equi. 07/24 A 05.03 4,880 FLE Eurizon STEP 50 Ob. Net Zero 03/28 A 05.03 5,294 m FLE Fondaco Income Instit. A A # 04.03 122,947
OMI Anima Sforzesco AD 05.03 11,388 OBI Eps Italy Bond Sh.Term A 05.03 6,429 FLE Eurizon Flex Equi. 07/24 D 05.03 4,665 FLE Fondaco Income Instit. B A # 04.03 106,050 m
FLE Alkimis Cap Ucits Acc. 01.03 6,933 FLE Anima Inv. Smart City 27 01.03 5,214 OMI Anima Sforzesco F 05.03 13,384 OBI Eps Italy Bond Sh.Term B 05.03 6,697 FLE Eurizon STEP 50 Ob. Net Zero 03/28 D 05.03 5,293 m
FLE Alkimis Cap Ucits Coup. 01.03 4,460 FLE Anima Inv. Smart Industry 4.0 27 01.03 5,149 FLE Eurizon Flex Equi. 07/25 A 05.03 4,731 FLE Eurizon STEP 50 Ob. Net Zero 06/28 A 05.03 5,241 FLE Fondaco Income Profes. B A 04.03 104,439
OMI Anima Sforzesco Plus A 05.03 5,022 OBI Eps Italy Bond Sh.Term I 05.03 6,814 FLE Eurizon Flex Equi. 07/25 D 05.03 4,588 m FLE Fondaco Mu-Asset Income Pra A # 04.03 118,933 m
FLE Alkimis Capital Ucits I 01.03 5,865 AIT Anima Italia A 05.03 38,653 OMI Anima Sforzesco Plus AD 05.03 4,649 OFL Eps Obbligazioni 2027 05.03 5,176 FLE Eurizon STEP 50 Ob. Net Zero 06/28 D 05.03 5,240 m
FLE Alkimis Dividend Plus 01.03 6,567 AIT Anima Italia AD 05.03 31,785 FLE Eurizon Flex Equi. 10/24 A 05.03 4,790 FLE Eurizon STEP 50 Ob. Net Zero 12/27 A 05.03 5,175 m A FLE Fondaco Mu-Asset Income Rsa A # 04.03 130,470
OMI Anima Sforzesco Plus F A 05.03 5,302 OFL Eps Obbligazioni 2028 05.03 5,214 FLE Eurizon Flex Equi. 10/24 D 05.03 4,649 m m FLE Fondaco Mu-Asset Income Vgb A # 04.03 105,447 m
AIT Anima Italia B 05.03 37,196 OMI Anima Sforzesco Z 05.03 12,415 FLE Eps Orizzonte Protetto 5 anni p 05.03 5,008 FLE Eurizon STEP 50 Ob. Net Zero 12/27 D 05.03 5,098
Anima _____________________________ AIT Anima Italia BD 05.03 30,573 FLE Eurizon Flex Equi. 12/24 A 05.03 4,721 FLE Eurizon STEP 70 PIR Italia 06/27 NP 05.03 5,568 m m OIG Fondaco World Gov. Bond RSA A # 05.03 95,002 m
OMI Anima Sforzesco ZD 05.03 11,342 OFL Eps Protetto 1 Anno 05.03 5,132 FLE Eurizon Flex Equi. 12/24 D 05.03 4,580 m m m m
AIT Anima Italia F 05.03 42,937 OMI Anima Step Equality 24 01.03 5,050 OFL Eps Protetto Plus 1 Anno 05.03 5,132 FLE Eurizon STEP 70 PIR Italia 06/27 PIR 05.03 5,550 Generali Investments Partners SGR ________ m m
AIT Anima Italia SI A 05.03 42,936 FLE Eurizon Flex Prud. 03/25 A 05.03 4,958 FLE Eurizon STEP Gl. Lead. Esg 50 06/27 A 05.03 5,370 m tel.02-43534831
OMI Anima Step Equality 25 01.03 5,162 OFL Eps Protetto Plus 1 Anno Ed. 2 p 05.03 5,121 FLE Eurizon Flex Prud. 03/25 D 05.03 4,805 m
AIT Anima Italia Y A 05.03 10,994 BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 23 II 01.03 4,682 OFL Eps Protetto Plus 1 Anno Ed. 3 05.03 5,108 FLE Eurizon STEP Gl. Lead. Esg 50 06/27 D 05.03 5,290 OMI Alleanza Obbligazionario A 05.03 4,857
MAE Anima Liquidità Euro AM 05.03 49,822 FLE Eurizon Flex Prud. 05/24 A 05.03 4,951 FLE Eurizon Str. Inflaz. 01/27 A 05.03 5,047 m OMI Alleanza Obb A
BOB Anima Target Visconteo 24 01.03 4,984 OFL Eps Protetto Plus 1 Anno Ed. 4 05.03 5,087 FLE Eurizon Flex Prud. 05/24 D 05.03 4,804 m
MAE Anima Liquidità Euro FM A 05.03 50,555 MAE Anima Tesoreria classe FM A 05.03 51,656 OFL Eps Protetto Plus 1 Anno Ed. 5 05.03 5,064 FLE Eurizon Str. Inflaz. 01/27 D 05.03 4,945
MAE Anima Liquidità Euro IM 05.03 50,308 FLE Eurizon Flex Prud. 05/25 A 05.03 4,887 FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/26 A 05.03 5,314 A
FLE Anima Trading AD 05.03 13,495 OFL Eps Protetto Plus 1 Anno Ed. 6 05.03 5,045 FLE Eurizon Flex Prud. 05/25 D 05.03 4,776
BBI Anima Magellano A 05.03 5,741 OMI Anima Traguardo 2023 01.03 5,050 OMI Eps Protezione 1 Anno p 05.03 5,019 FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/26 D 05.03 5,211 m M m
BBI Anima Magellano AD 05.03 5,381 FLE Eurizon Flex Prud. 07/24 A 05.03 4,845 FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/27 A 05.03 4,917 A
tel.800-388876 BBI Anima Magellano F A 05.03 6,066 OMI Anima Traguardo 2023 Flex 01.03 5,074 OMI Eps Protezione 1 Anno Ed. 2 p 05.03 5,004 FLE Eurizon Flex Prud. 07/24 D 05.03 4,747
FLE Alteia Europa A 05.03 5,478 OMI Anima Traguardo 2024 Flex 01.03 5,045 OMI Eps Protezione 1 Anno Ed. 3 p 05.03 5,000 FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/27 D 05.03 4,865
BBI Anima Magellano R 05.03 5,756 FLE Eurizon Flex Prud. 07/25 A 05.03 4,825 FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/28 A 05.03 5,203 A
FLE Alteia Europa AD 05.03 5,090 BBI Anima Magellano RD 05.03 5,423 OMI Anima Traguardo 2027 01.03 5,192 AAE Eps QEquity 05.03 10,839 FLE Eurizon Flex Prud. 07/25 D 05.03 4,723
FLE Alteia Europa F A 05.03 5,617 OMI Anima Traguardo 2027 II 01.03 5,289 OEM Eps QIncome 05.03 8,892 FLE Eurizon Str. Inflaz. 03/28 D 05.03 5,203 A
AIN Anima Megatrend People A 05.03 7,876 FLE Eurizon Flex Prud. 10/24 A 05.03 4,826 FLE Eurizon Str. Inflaz. 06/26 A 05.03 5,168 & A
FLE Anima Absolute Return AD 05.03 5,165 AIN Anima Megatrend People AD 05.03 7,279 OFL Anima Traguardo Ced. Piu' 28 01.03 5,150 FLE Eps QReturn 05.03 10,327 FLE Eurizon Flex Prud. 10/24 D 05.03 4,729
FLE Anima Absolute Return F A 05.03 5,732 OFL Anima Traguardo Ced. Piu' 29 01.03 10,003 AEU Eps QValue 05.03 12,383 FLE Eurizon Str. Inflaz. 06/26 D 05.03 5,063 & A
AIN Anima Megatrend People B 05.03 7,813 FLE Eurizon Flex Prud. 12/24 A 05.03 4,817 FLE Eurizon Str. Inflaz. 06/27 A 05.03 5,185 A
FLE Anima Absolute Return R 05.03 16,964 AIN Anima Megatrend People BD 05.03 7,228 OFL Anima Traguardo Cedola 2028 01.03 5,260 FLE Eps Risparmio 03/26 05.03 4,913 FLE Eurizon Flex Prud. 12/24 D 05.03 4,718
OFL Anima Traguardo Obbl. 2028 01.03 5,273 FLE Eps Risparmio 04/26 05.03 5,067 FLE Eurizon Str. Inflaz. 06/27 D 05.03 5,133
BBI Anima Accumulo Mer. Glob. 25 01.03 5,381 FLE Anima Megatrend People F A 05.03 8,268 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 A 05.03 5,318 FLE Eurizon Str. Inflaz. 06/28 A 05.03 5,206 A
FLE Anima Alto Pot. Europa A 05.03 3,454 AIN Anima Megatrend People Y A 05.03 8,248 OFL Anima Traguardo Obbl. 2028 II 01.03 5,233 FLE Eps Risparmio 07/26 05.03 5,158 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 D 05.03 5,074
OFL Anima Traguardo Obbl. 2028 III 01.03 5,211 FLE Eps Risparmio 11/25 05.03 4,831 FLE Eurizon Str. Inflaz. 06/28 D 05.03 5,206 m
FLE Anima Alto Pot. Europa AD 05.03 3,123 FLE Anima Metodo Attivo 24 01.03 4,884 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 07/25 A 05.03 5,142 FLE Eurizon Str. Inflaz. 07/26 A 05.03 5,111 m A
FLE Anima Alto Pot. Europa F 05.03 3,917 FLE Anima Metodo Attivo 24 II 01.03 4,951 OBI Anima Tricolore A 05.03 6,304 FLE Eps Risparmio 12/25 05.03 4,798 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 07/25 D 05.03 4,901
OBI Anima Tricolore AD 05.03 5,721 OFL Eps Sol. Obb. x 4 07/25 A 05.03 4,736 FLE Eurizon Str. Inflaz. 07/26 D 05.03 5,001 m
FLE Anima Alto Pot. Italia A 05.03 6,264 FLE Anima Metodo&Selezione 24 01.03 5,217 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 10/25 A 05.03 5,125 FLE Eurizon Str. Inflaz. 09/26 A 05.03 5,067 m A W
FLE Anima Alto Pot. Italia AD 05.03 5,421 FLE Anima Mult. Alloc. Risk Contr. A 05.03 4,870 FLE Anima Tricolore Corporate 23 01.03 5,235 OFL Eps Sol. Obb. x 4 07/25 D 05.03 4,584 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 10/25 D 05.03 4,882 W
OBI Anima Tricolore F 05.03 6,822 FLE Eurizon Str. Inflaz. 09/26 D 05.03 4,959 m A
FLE Anima Alto Pot. Italia F 05.03 7,096 FLE Anima Mult. Alloc. Risk Contr. AD 05.03 4,721 OFL Eps Sol. Obb. x 4 09/25 A 05.03 4,729 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 01/27 A 05.03 4,947 FLE Eurizon Str. Inflaz. 09/27 A 05.03 5,309
FLE Anima Alto Pot. Italia FD 05.03 6,312 FLE Anima Mult. Alloc. Risk Contr. F A 05.03 4,946 FLE Anima Valore 26 A 05.03 5,778 OFL Eps Sol. Obb. x 4 09/25 D 05.03 4,578 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 01/27 D 05.03 4,789
FLE Anima Valore Corpor. ESG 27 A 05.03 4,997 OFL Eps Sol. Obb. x 4 12/25 A 05.03 4,748 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 03/26 A 05.03 5,231 FLE Eurizon Str. Inflaz. 09/27 D 05.03 5,254 m
AAM Anima America A 05.03 43,852 AIN Anima Net Zero Az. Internaz. A 05.03 5,920 FLE Eurizon Str. Inflaz. 11/26 A 05.03 5,094 A
AAM Anima America AD 05.03 38,551 AIN Anima Net Zero Az. Internaz. AD 05.03 5,921 AIN Anima Valore Globale A 05.03 58,820 OFL Eps Sol. Obb. x 4 12/25 D 05.03 4,586 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 03/26 D 05.03 5,067
AIN Anima Valore Globale AD 05.03 50,581 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 03/27 A 05.03 5,055 FLE Eurizon Str. Inflaz. 11/26 D 05.03 4,991
FLE Anima America AI A 05.03 5,284 AIN Anima Net Zero Az. Internaz. F A 05.03 5,997 FLE Eps Step 30 MegaT 03/28 A 05.03 5,301 FLE Eurizon Str. Inflaz. 12/27 A 05.03 5,193 A
FLE Anima America AI AD 05.03 5,127 AIN Anima Net Zero Az. Internaz. Y A 05.03 5,988 AIN Anima Valore Globale B 05.03 57,708 FLE Eps Step 30 MegaT 03/28 D 05.03 5,300 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 03/27 D 05.03 4,975
AIN Anima Valore Globale BD 05.03 49,754 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 06/26 A 05.03 5,110 FLE Eurizon Str. Inflaz. 12/27 D 05.03 5,142
FLE Anima America AI F A 05.03 5,424 AIN Anima Net Zero Az. Internaz. Z 05.03 5,892 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 06/27 A 05.03 5,119 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 A 05.03 4,982
AAM Anima America B 05.03 42,634 AIN Anima Net Zero Az. Internaz. ZD 05.03 5,891 AIN Anima Valore Globale F 05.03 65,108 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 06/27 D 05.03 5,066 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 06/26 D 05.03 4,947
AIN Anima Valore Globale Y A 05.03 65,154 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 07/26 A 05.03 4,991 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 D 05.03 4,789
AAM Anima America BD 05.03 37,686 OAS Anima Obbl. Corp. A 05.03 11,121 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 09/27 A 05.03 5,146 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 A 05.03 5,016
AAM Anima America F 05.03 48,860 OEC Anima Obbl. Corp. Blend AD 05.03 10,843 OMI Anima Valore Multi-Credit 27 A 05.03 5,416 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 09/27 D 05.03 5,092 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 07/26 D 05.03 4,818
OAS Anima Valore Obbligazionario 05.03 4,932 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 09/26 A 05.03 4,941 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 D 05.03 4,873
AAM Anima America Y A 05.03 8,841 OEC Anima Obbl. Corp. Blend F A 05.03 11,375 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 12/27 A 05.03 5,319 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 A 05.03 4,824
FLE Anima Az. Europa LTE A 05.03 7,114 OEC Anima Obbl. Corp. Blend Y A 05.03 11,419 OMI Anima Vespucci A 05.03 4,814 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 12/27 D 05.03 5,268 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 09/26 D 05.03 4,855
OMI Anima Vespucci AD 05.03 4,580 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 11/26 A 05.03 4,916 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 D 05.03 4,733
AIN Anima Az. Globale ex EMU A 05.03 8,016 OEC Anima Obbl. Corporate A 05.03 9,470 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 12/27 Ed.2 A 05.03 5,222 FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 A 05.03 4,735 A
AIN Anima Az. Globale ex EMU AD 05.03 7,501 OEC Anima Obbl. Corporate AD 05.03 8,382 OMI Anima Vespucci F A 05.03 5,031 FLE Eps Step 30 MegaT ESG 12/27 Ed.2 D 05.03 5,171 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 11/26 D 05.03 4,758 M
BBI Anima Vespucci R 05.03 4,820 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 12/25 A 05.03 5,175 FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 D 05.03 4,644
AIN Anima Az. Globale ex EMU B 05.03 8,045 OEC Anima Obbl. Corporate F 05.03 10,036 ODC Eps US Corp. SRI Bond Index A i 05.03 5,031 FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 A 05.03 4,754
AIN Anima Az. Globale ex EMU BD 05.03 7,506 OEC Anima Obbl. Corporate Y A 05.03 10,036 BBI Anima Vespucci RD 05.03 4,612 AAM Eps US Equity ESG Index A i 05.03 6,223 FLE Eurizon Gl. Lead. Esg 50 12/25 D 05.03 4,933 A
OMI Anima Vespucci Y 05.03 4,846 FLE Eurizon Gl. Trends 40 12/24 05.03 5,315 FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 D 05.03 4,661
AIN Anima Az. Globale ex EMU F A 05.03 8,424 OPE Anima Obbl. Emergente A 05.03 6,928 OIG Eps US Equity Val ESG Index A 05.03 5,972 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 A 05.03 4,646 m
AIN Anima Az. Globale ex EMU Y A 05.03 8,512 OPE Anima Obbl. Emergente AD 05.03 5,344 BOB Anima Visconteo A 05.03 49,117 ODM Eps US Treasury Bond Index A i 05.03 4,797 FLE Eurizon Global Dividend A 05.03 5,623 m
OMI Anima Visconteo AD 05.03 43,167 FLE Eurizon Global Dividend D 05.03 5,233 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 D 05.03 4,552
FLE Anima Az. Nord America LTE A 05.03 8,128 OPE Anima Obbl. Emergente B 05.03 4,857 OFL Eps Valore Dollaro 05.03 5,012 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 A 05.03 4,781 m A
AIN Anima Az. Paesi Sviluppati LTE 05.03 7,894 OPE Anima Obbl. Emergente F 05.03 7,380 BOB Anima Visconteo F 05.03 52,566 FLE Eurizon Global Leaders A 05.03 5,408
BOB Anima Visconteo Plus A 05.03 5,812 Etica Sgr ___________________________ FLE Eurizon Global Leaders D 05.03 5,128 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 D 05.03 4,686 A
AIN Anima Azionario Internaz. A 05.03 7,729 OPE Anima Obbl. Emergente Y A 05.03 5,069 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 A 05.03 4,598
AIN Anima Azionario Internaz. AD 05.03 7,150 OEB Anima Obbl. Euro BT A 05.03 8,327 BOB Anima Visconteo Plus AD 05.03 5,195 FLE Eurizon Global Trends 40 03/25 05.03 5,222
FLE Eurizon Global Trends 40 05/25 05.03 5,265 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 D 05.03 4,553
AIT Anima Azionario Internaz. FD A 05.03 6,228 OEB Anima Obbl. Euro BT I 05.03 8,690 BOB Anima Visconteo Plus F A 05.03 6,192 OFL Eurizon Target Portfolio 28 A 05.03 5,112
BOB Anima Visconteo Z 05.03 48,844 FLE Eurizon Global Trends 40 07/25 05.03 5,083 A
AIN Anima Azionario Internaz. LTE A 05.03 6,335 OEB Anima Obbl. Euro BT Y A 05.03 8,727 FLE Eurizon Target Sol. 40 09/28 A 05.03 5,167
AIN Anima Azionario Internaz. Y A 05.03 8,012 OEM Anima Obbl. Euro Core A 05.03 4,652 BOB Anima Visconteo ZD 05.03 43,122 FLE Eurizon Global Trends 40 10/25 05.03 4,980
OFL Eurizon Govern. Bond Euro 2028 A 05.03 5,181 FLE Eurizon Target Sol. 40 09/28 D 05.03 5,167 m
BBI Anima Bil. Megatrend People A 05.03 5,863 OEM Anima Obbl. Euro Core AD 05.03 4,557 OFL Gestielle Ced. Corp Prof A 05.03 4,932 FLE Eurizon Target Sol. 40 Ed. 2 A 05.03 5,146
OFL Gestielle Ced. Corporate 05.03 4,697 OFL Eurizon HY Bond Euro 2028 A 05.03 5,278 m
BBI Anima Bil. Megatrend People AD 05.03 5,671 OEM Anima Obbl. Euro Core F 05.03 4,713 FLE Eurizon Target Sol. 40 Ed. 2 D 05.03 5,146 A
BBI Anima Bil. Megatrend People F 05.03 6,014 OEM Anima Obbl. Euro Core Y A 05.03 4,720 AIN Patrimonio Crescita Sostenib. A 05.03 5,260 FLE Eurizon Inc. Strategy 10/24 A 05.03 5,049
FLE Eurizon Inc. Strategy 10/24 D 05.03 4,661 FLE Eurizon Target Sol. 40 Plus Ed. 1 A 05.03 5,003
BBI Anima Bil. Megatrend People Y 05.03 6,008 OEM Anima Obbl. Euro Core Z 05.03 4,652 AIN Patrimonio Crescita Sostenib. AD 05.03 5,260 tel.02-67071422 FLE Eurizon Target Sol. 40 Plus Ed. 1 D 05.03 5,004 W A
OFL Anima BlueBay Reddito Em. A 05.03 5,211 OEM Anima Obbl. Euro Core ZD 05.03 4,557 OMI Patrimonio Difesa 05.03 4,722 FLE Eurizon Inv. Grad. Esg 30 01/27 A 05.03 4,895 A
AIN Etica Azionario I e 05.03 16,221 FLE Eurizon Inv. Grad. Esg 30 01/27 D 05.03 4,792 FLE Eurizon Target Sol. 40 Plus Ed. 2 A 05.03 5,037
OFL Anima BlueBay Reddito Em. AD 05.03 4,247 OEM Anima Obbl. Euro MLT A 05.03 6,549 BOB Patrimonio Reddito A 05.03 4,850 AIN Etica Azionario R e 05.03 14,514 FLE Eurizon Target Sol. 40 Plus Ed. 2 D 05.03 5,037 A A
OFL Anima BlueBay Reddito Em. F A 05.03 5,395 OEM Anima Obbl. Euro MLT AD 05.03 4,457 BOB Patrimonio Reddito AD 05.03 4,851 FLE Eurizon Inv. Grad. Esg 30 03/27 A 05.03 4,971 m
AIN Etica Azionario RD e 05.03 9,129 FLE Eurizon Inv. Grad. Esg 30 03/27 D 05.03 4,918 FLE Eurizon Target Sol. 40 Plus Ed. 3 A 05.03 5,008
OEM Anima Cap. Più Obbl. A # 05.03 5,565 OEM Anima Obbl. Euro MLT F 05.03 7,099 BBI Patrimonio Reddito&Crescita A 05.03 5,023 BBI Etica Bilanciato I e 05.03 16,228 FLE Eurizon Target Sol. 40 Plus Ed. 3 D 05.03 5,008 A A
OEM Anima Cap. Più Obbl. AD # 05.03 5,317 OEM Anima Obbl. Euro MLT Y A 05.03 4,628 BBI Patrimonio Reddito&Crescita AD 05.03 5,023 FLE Eurizon Inv. Protetto Ed. 1 05.03 4,945 m
BBI Etica Bilanciato R e 05.03 14,566 OMI Eurizon Investo Smart ESG 10 05.03 5,297 FLE Eurizon Team 1 A # 05.03 6,016
OEM Anima Cap. Più Obbl. F # 05.03 6,003 OFL Anima Obbl. Flessibile A 05.03 4,747 Arca ______________________________ BBI Etica Bilanciato RD e 05.03 10,855 BOB Eurizon Investo Smart ESG 20 05.03 5,333 FLE Eurizon Team 1 G # 05.03 6,233 A
OEM Anima Cap. Più Obbl. N # 05.03 5,461 OFL Anima Obbl. Flessibile AD 05.03 4,647 BBI Etica Impatto Clima I A e 05.03 6,035 FLE Eurizon Team 2 A # 05.03 5,823 A
BOB Anima Capitale Più 15 A # 05.03 5,943 OFL Anima Obbl. Flessibile F A 05.03 4,921 BBI Eurizon Investo Smart ESG 40 05.03 5,598
BBI Etica Impatto Clima R e 05.03 5,783 BAZ Eurizon Investo Smart ESG 60 05.03 5,689 FLE Eurizon Team 2 G # 05.03 6,054
BOB Anima Capitale Più 15 F # 05.03 6,571 OFL Anima Obbl. Flessibile FD A 05.03 4,775 BBI Etica Impatto Clima RD e 05.03 4,950 FLE Eurizon Team 3 A # 05.03 5,049 A m
OMI Anima Capitale Più 15 AD # 05.03 5,407 OFL Anima Obbl. Flessibile Y 05.03 4,858 BAZ Eurizon Investo Smart ESG 75 05.03 5,848
OEB Etica Obbligaz. Breve Ter. I e 05.03 6,244 FLE Eurizon Ita Difesa 95 04/27 NP p 05.03 5,530 FLE Eurizon Team 3 G # 05.03 5,422
OMI Anima Capitale Più 15 N # 05.03 5,883 FLE Anima Obbl. Govern. Flex A 05.03 4,546 OEB Etica Obbligaz. Breve Ter. R e 05.03 6,022 FLE Eurizon Ita Difesa 95 04/27 PIR p 05.03 5,535 FLE Eurizon Team 4 A # 05.03 4,677
BOB Anima Capitale Più 30 A # 05.03 6,368 FLE Anima Obbl. Govern. Flex AD 05.03 4,546 OMI Etica Obbligaz. Misto I e 05.03 8,148 FLE Eurizon MAsset Cre. 10/23 A 05.03 5,353 FLE Eurizon Team 4 G # 05.03 5,081 m
BOB Anima Capitale Più 30 F # 05.03 7,074 FLE Anima Obbl. Govern. Flex F A 05.03 4,610 OMI Etica Obbligaz. Misto R e 05.03 7,580 FLE Eurizon Team 5 A # 05.03 5,094 A A
FLE Anima Obbl. Govern. Flex FD A 05.03 4,611 FLE Eurizon MAsset Cre. 10/23 D 05.03 4,705
BOB Anima Capitale Più 30 AD # 05.03 5,483 OMI Etica Obbligaz. Misto RD e 05.03 6,950 FLE Eurizon MAsset Cre. 12/23 A 05.03 5,481 FLE Eurizon Team 5 G # 05.03 5,570 m
BOB Anima Capitale Più 30 N # 05.03 6,254 FLE Anima Obbl. Govern. Flex Y A 05.03 4,605 tel.02-480971 BOB Etica Obiettivo Sociale I A e 05.03 5,174 FLE Eurizon MAsset Cre. 12/23 D 05.03 4,857 MAE Eurizon Tesoreria Euro AM 05.03 15,135 m A
BAZ Anima Capitale Più 70 A # 05.03 10,017 ODM Anima Obbl. Govern. US A 05.03 4,244 FLE Arca 23 Red. Multiv.Plus VIII R 05.03 4,737 BOB Etica Obiettivo Sociale R e 05.03 5,109 FLE Eurizon MAsset Equi. 10/23 A 05.03 5,225 MAE Eurizon Tesoreria Euro BM 05.03 15,136 A m
BAZ Anima Capitale Più 70 F # 05.03 11,324 ODM Anima Obbl. Govern. US AD 05.03 4,178 FLE Arca 24 Red. Multiv.Plus IX P 05.03 4,669 BOB Etica Obiettivo Sociale RD e 05.03 4,967 FLE Eurizon MAsset Equi. 10/23 D 05.03 4,815 FLE Eurizon Them. Opp. ESG 50 07/26 05.03 4,641 m
BAZ Anima Capitale Più 70 AD # 05.03 8,537 ODM Anima Obbl. Govern. US F A 05.03 4,329 FLE Arca 24 Red. Multiv.Plus IX R 05.03 4,670 BOB Etica Rendita Bil. I A e 05.03 6,120 FLE Eurizon MAsset Equi. 12/23 A 05.03 5,196 FLE Eurizon Top Recov. ESG 01/26 A 05.03 5,265 m A
BAZ Anima Capitale Più 70 N # 05.03 9,831 ODM Anima Obbl. Govern. US Y A 05.03 4,322 FLE Arca 24 Red. Multiv.Plus VIII P 05.03 4,734 BOB Etica Rendita Bil. R e 05.03 5,753 FLE Eurizon MAsset Equi. 12/23 D 05.03 4,697 FLE Eurizon Top Recov. ESG 01/26 D 05.03 5,020 m
OFL Anima Cedola Più 2027 C 01.03 5,031 OEH Anima Obbl. High Yield A 05.03 5,630 FLE Arca 24 Red. Multiv.Plus X P 05.03 4,662 BOB Etica Rendita Bil. RD e 05.03 4,699 FLE Eurizon MAsset Pru. 10/23 A 05.03 4,943 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 A 05.03 6,103 m
OFL Anima Cedola Più 2027 II C 01.03 9,995 OEH Anima Obbl. High Yield AD 05.03 5,301 FLE Arca 24 Red. Multiv.Plus X R 05.03 4,663 FLE Eurizon MAsset Pru. 10/23 D 05.03 4,796 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 D 05.03 5,656 m e
OFL Anima Cedola Più 2027 II S 01.03 9,995 OEH Anima Obbl. High Yield B 05.03 12,480 Eurizon Capital SGR ___________________
AAM Arca Az. Am. Climate Impact P 05.03 67,780 FLE Eurizon MAsset Pru. 12/23 A 05.03 5,004 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 A 05.03 5,523 Ae
OFL Anima Cedola Più 2027 S 01.03 5,031 OEH Anima Obbl. High Yield BD 05.03 5,315 AEU Arca Az. Eu. Climate Impact 05.03 18,687 FLE Eurizon MAsset Pru. 12/23 D 05.03 4,800 FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 D 05.03 5,203 m
OFL Anima Cedola Più 2028 01.03 5,240 OEH Anima Obbl. High Yield BT Y A 05.03 5,235 APA Arca Az. Far East ESG Leaders 05.03 9,579 FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 A 05.03 5,177 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 A 05.03 5,892 A
OFL Anima Cedola Più 2028 II 01.03 5,222 OEH Anima Obbl. High Yield F A 05.03 5,787 AIN Arca Azioni Internaz. P 05.03 33,911 FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 D 05.03 4,882 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 D 05.03 5,435 W
OFL Anima Cedola Più 2028 III 01.03 5,159 OEH Anima Obbl. High Yield Y 05.03 14,582 AIT Arca Azioni Italia I 05.03 47,249 FLE Eurizon MAsset Str. Fle. 10/23 05.03 5,171 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 A 05.03 6,159
OFL Anima Cedola Più 2029 01.03 10,030 ODM Anima Obbl. Internaz. A 05.03 4,075 AIT Arca Azioni Italia P 05.03 43,832 FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 A 05.03 5,120 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 D 05.03 5,820
OFL Anima Cedola Più 2029 II 01.03 10,000 ODM Anima Obbl. Internaz. AD 05.03 4,010 AIT Arca Azioni Italia PIR 05.03 43,862 FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 D 05.03 4,619 FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 A 05.03 5,956
FLE Anima Commodities F A 05.03 5,502 ODM Anima Obbl. Internaz. F A 05.03 4,155 AEM Arca Azioni Paesi Emergenti 05.03 12,644 FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 A 05.03 4,865 FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 D 05.03 5,520
FLE Anima Commodities Y A 05.03 5,472 ODM Anima Obbl. Internaz. Y A 05.03 4,147 BBI Arca BB 05.03 51,551 FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 D 05.03 4,567 FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 A 05.03 5,801
AIN Anima Comunitam Az. Int. A 05.03 6,308 BBI Anima Obiettivo America Bil. 28 01.03 5,236 tel.02-8810.8810 FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 D 05.03 5,357
AIN Arca Blue Leaders 05.03 5,571 OFL Eurizon Agg. Bond Euro 2028 A 05.03 5,235 FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 A 05.03 5,042
AIN Anima Comunitam Az. Int. AD 05.03 6,311 BBI Anima Obiettivo Bil. World 29 01.03 10,028 OEC Arca Bond Corporate 05.03 9,005 FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 D 05.03 4,747 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 A 05.03 6,164
AIN Anima Comunitam Az. Int. F A 05.03 6,447 FLE Anima Obiettivo Em. Mkt A 05.03 16,693 FLE Eurizon Approccio Contr. ESG 05.03 5,022 FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 A 05.03 5,093 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 D 05.03 5,613 m
OIG Arca Bond Globale I 05.03 16,051 AEN Eurizon Az. Ener. e Mat. Prime 05.03 16,111 m W A
AIN Anima Comunitam Az. Int. Y A 05.03 6,526 FLE Anima Obiettivo Em. Mkt AD 05.03 4,833 OIG Arca Bond Globale P 05.03 15,454 FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 D 05.03 4,770 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 A 05.03 5,678
BOB Anima Comunitam Bil. Pr. A 05.03 5,028 FLE Anima Obiettivo Em. Mkt F A 05.03 17,856 AAS Eurizon Az. Int. Etico e 05.03 19,386 FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 A 05.03 4,908 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 D 05.03 5,252 m
FLE Anima Obiettivo Europa A 05.03 9,059 OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc P 05.03 6,166 AIN Eurizon Az. Internazionali 05.03 25,157 m A m
BOB Anima Comunitam Bil. Pr. AD 05.03 5,027 OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc. I 05.03 6,458 FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 D 05.03 4,713 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 A 05.03 5,409 A
BOB Anima Comunitam Bil. Pr. F A 05.03 5,119 FLE Anima Obiettivo Europa AD 05.03 7,994 AAM Eurizon Azioni America 05.03 40,873 FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 A 05.03 4,911 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 D 05.03 4,986 m
FLE Anima Obiettivo Europa F A 05.03 9,661 OPE Arca Bond Paesi Em. I 05.03 17,518 AAE Eurizon Azioni Area Euro 05.03 48,553 m
BOB Anima Comunitam Bil. Pr. Y A 05.03 5,125 OPE Arca Bond Paesi Em. P 05.03 16,686 FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 D 05.03 4,560 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 A 05.03 5,082 A
OEC Anima Comunitam Ob. Corp. A 05.03 4,794 BOB Anima Obiettivo Globale 24 01.03 5,098 OFL Arca Ced. Attiva 24 IX P 05.03 5,003 AEU Eurizon Azioni Europa 05.03 16,179 FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 A 05.03 4,845 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 D 05.03 4,849 W
OEC Anima Comunitam Ob. Corp. AD 05.03 4,794 BOB Anima Obiettivo Globale 24 II 01.03 5,053 AIT Eurizon Azioni Italia I A 05.03 30,165 FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 D 05.03 4,648 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 A 05.03 5,325 m
BOB Anima Obiettivo Globale Plus 25 01.03 4,938 OFL Arca Ced. Attiva 24 IX R 05.03 5,013 AIT Eurizon Azioni Italia R 05.03 28,251 m
OEC Anima Comunitam Ob. Corp. F A 05.03 4,885 OFL Arca Ced. Attiva 24 X P 05.03 4,894 FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 A 05.03 5,074 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 D 05.03 4,999 A
OEC Anima Comunitam Ob. Corp. Y A 05.03 4,868 FLE Anima Obiettivo Internaz. A 05.03 23,329
OFL Arca Ced. Attiva 24 X R 05.03 4,903 AIT Eurizon Azioni Italia X A 05.03 30,185 FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 D 05.03 4,714 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 A 05.03 5,504
OEC Anima Corporate Euro A 05.03 5,212 FLE Anima Obiettivo Internaz. AD 05.03 4,945 AEM Eurizon Azioni Paesi Emer. 05.03 10,518 FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 A 05.03 4,809 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 D 05.03 5,256
FLE Anima Obiettivo Internaz. F A 05.03 24,928 OFL Arca Ced. Attiva 24 XI P 05.03 4,822 AIT Eurizon Azioni PMI Italia I 05.03 11,748 A
OEC Anima Corporate Euro AD 05.03 5,212 OFL Arca Ced. Attiva 24 XI R 05.03 4,829 FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 D 05.03 4,613 FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 A 05.03 5,314
OEC Anima Corporate Euro F 05.03 5,260 FLE Anima Obiettivo Italia A 05.03 15,148 AIT Eurizon Azioni PMI Italia R 05.03 10,861 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 03/26 A 05.03 4,765 FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 D 05.03 5,004 W
FLE Anima Obiettivo Italia AD 05.03 13,337 BOB Arca Eco. Reale Bil.Ita 15 P 05.03 5,123 AIT Eurizon Azioni PMI Italia X A 05.03 11,802
OEC Anima Corporate Euro Y 05.03 5,248 BOB Arca Eco. Reale Bil.Ita 15 PIR 05.03 5,118 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 03/26 D 05.03 4,614 FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 A 05.03 5,236
BOB Anima Crescita Italia A 05.03 6,385 FLE Anima Obiettivo Italia F A 05.03 16,178 BBI Eurizon Bil. Euro Multi. # 05.03 56,205 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 06/26 A 05.03 4,724 FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 D 05.03 5,001
BBI Anima Obiettivo Val. Glob. Bil. 28 01.03 5,241 BOB Arca Eco. Reale Bil.Ita 30 P 05.03 5,705 FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/23 A 05.03 5,842
BOB Anima Crescita Italia AD 05.03 5,723 BOB Arca Eco. Reale Bil.Ita 30 PIR 05.03 5,702 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 06/26 D 05.03 4,647 FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 A 05.03 5,171 A
BOB Anima Crescita Italia AP 05.03 6,430 BBI Anima Obiettivo Val. Glob. Bil. 29 01.03 5,015 FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/23 D 05.03 4,868 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 12/25 A 05.03 4,731 FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 D 05.03 4,862
APA Anima Pacifico A 05.03 8,192 BOB Arca Eco. Reale Bil.Ita 55 P 05.03 6,314 FLE Eurizon Circular&Green Ec. A 05.03 5,198
BOB Anima Crescita Italia F A 05.03 6,721 BOB Arca Eco. Reale Bil.Ita 55 PIR 05.03 6,313 FLE Eurizon Ob. Val. Att. 12/25 D 05.03 4,658 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 A 05.03 4,883
FLE Anima Crescita Italia New A 05.03 5,859 APA Anima Pacifico AD 05.03 7,169 FLE Eurizon Circular&Green Ec. D 05.03 5,117 OAS Eurizon Obbl. Cedola A 05.03 6,768 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 D 05.03 4,734 W
APA Anima Pacifico B 05.03 7,916 AIT Arca Eco. Reale Eq. It I A 01.03 10,541 OFL Eurizon Cr. Bond Euro 2028 A 05.03 5,205
FLE Anima Crescita Italia New AD 05.03 5,531 AIT Arca Eco. Reale Eq. It P 01.03 9,487 OAS Eurizon Obbl. Cedola D 05.03 5,607 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 A 05.03 4,658
FLE Anima Crescita Italia New AP 05.03 5,865 APA Anima Pacifico BD 05.03 6,928 FLE Eurizon Cr. Inflaz. 09/26 A 05.03 5,056 FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 A 05.03 5,015 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 D 05.03 4,609 A
APA Anima Pacifico F 05.03 9,181 AIT Arca Eco. Reale Eq. It PIR 01.03 9,498 FLE Eurizon Cr. Inflaz. 09/26 D 05.03 4,948
FLE Anima Crescita Italia New F A 05.03 5,994 OAS Arca Green Bond 05.03 5,120 FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 D 05.03 4,729 FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 A 05.03 4,880
FLE Anima Dinamix 05.03 4,956 APA Anima Pacifico Y A 05.03 6,268 FLE Eurizon Cr. Inflaz. 12/26 A 05.03 5,012 ODB Eurizon Obbl. Dollaro Breve Term. 05.03 15,820 FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 D 05.03 4,733 A
FLE Anima Patr.Gl.&AgriTech 27 01.03 5,006 FLE Arca Green Leaders 05.03 5,312 FLE Eurizon Cr. Inflaz. 12/26 D 05.03 4,909
AEM Anima Emergenti A 05.03 12,063 OFL Arca Impresa Rendita 05.03 4,927 ODB Eurizon Obbl. Dollaro Breve Term. $ 05.03 17,198 FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 A 05.03 4,911
AEM Anima Emergenti AD 05.03 10,545 FLE Anima Patr.Gl.&Blue Econ. 27 01.03 5,385 FLE Eurizon Def. Top Select 03/25 05.03 4,469 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 A 05.03 5,802 FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 D 05.03 4,811 A
FLE Anima Patr.Gl.&Circ. Econ. 27 01.03 5,386 OMI Arca Obbligazioni Europa 05.03 12,235 FLE Eurizon Def. Top Select 05/24 05.03 4,442 A
AEM Anima Emergenti B 05.03 11,593 FLE Arca Opport. Globali 24 III P 05.03 6,165 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 D 05.03 5,540 FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 A 05.03 4,838
AEM Anima Emergenti BD 05.03 10,143 FLE Anima Patr.Gl.&Clean En. 24 01.03 4,905 FLE Eurizon Def. Top Select 05/25 05.03 4,807 FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 A 05.03 5,734 FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 D 05.03 4,742 W A A
FLE Anima Patr.Gl.&Cyber Sec 26 01.03 4,922 FLE Arca Opport. Globali 24 III R 05.03 6,189 FLE Eurizon Def. Top Select 07/24 05.03 4,433 W A
AEM Anima Emergenti F 05.03 13,566 FLE Arca Opport. Globali 24 IV P 05.03 5,938 FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 D 05.03 5,471 FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 A 05.03 4,767
AEM Anima Emergenti Y A 05.03 5,867 FLE Anima Patr.Gl.&Digital Ec. 26 01.03 4,945 FLE Eurizon Def. Top Select 10/23 p 05.03 4,290 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 A 05.03 5,573 FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 D 05.03 4,671 m
FLE Anima Patr.Gl.&En. Transition 26 01.03 4,842 FLE Arca Opport. Globali 24 IV R 05.03 5,957 FLE Eurizon Def. Top Select 10/24 05.03 4,597 m
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. A 05.03 7,652 FLE Arca Opport. Globali 24 V P 05.03 5,813 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 D 05.03 5,314 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 A 05.03 4,924
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. AD 05.03 7,160 FLE Anima Patr.Gl.&Health Care 25 01.03 5,079 FLE Eurizon Def. Top Select 12/23 p 05.03 4,291 OFL Eurizon Obbl. Ediz. Piu' 05.03 5,709 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 D 05.03 4,778 &
FLE Anima Patr.Gl.&I-Tech 24 01.03 5,350 FLE Arca Opport. Globali 24 V R 05.03 5,831 FLE Eurizon Def. Top Select 12/24 05.03 4,485 &
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. F A 05.03 8,039 BOB Arca Oxygen Plus 30 05.03 4,966 OPE Eurizon Obbl. Emergenti 05.03 12,772 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 A 05.03 4,733
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Y A 05.03 9,321 FLE Anima Patr.Gl.&Longevity 25 01.03 5,354 FLE Eurizon Def. Top Select 3/24 05.03 4,483 OAS Eurizon Obbl. Etico e 05.03 5,405 FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 D 05.03 4,635 A
FLE Anima Patr.Gl.&Mobility 25 01.03 5,319 BBI Arca Oxygen Plus 50 05.03 5,999 FLE Eurizon Difesa 100 Plus 18 p 05.03 5,507 OEM Eurizon Obbl. Euro 05.03 17,685 A
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Z 05.03 7,496 FLE Anima Patr.Gl.&New Normal 27 01.03 5,176 BBI Arca Oxygen Plus 60 05.03 5,084 FLE Eurizon Top Select 12/23 A 05.03 5,435
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. ZD 05.03 7,085 OFL Arca Risparmio P 05.03 4,888 FLE Eurizon Disc.Globale 03/24 A 05.03 5,317 OEB Eurizon Obbl. Euro BT A 05.03 16,250 FLE Eurizon Top Select 12/23 D 05.03 5,022
BBI Anima ESaloGo Bilanciato A 05.03 5,649 FLE Anima Patr.Gl.&Nuovi Consumi 25 01.03 5,076 FLE Eurizon Disc.Globale 03/24 D 05.03 5,003 OEB Eurizon Obbl. Euro BT D 05.03 14,028 OFL Eurizon Val Obbl 3a Ed 1 A 05.03 5,075 A
FLE Anima Patr.Gl.&Robot 24 01.03 5,356 OEM Arca RR Diversified Bond 05.03 11,574 FLE Eurizon Disc.Globale 05/24 A 05.03 5,350 OEB Eurizon Obbl. Euro BT I 05.03 16,474 m
BBI Anima ESaloGo Bilanciato AD 05.03 5,424 FLE Anima Patr.Gl.Lusso&Moda 24 01.03 5,060 BOB Arca Social Leaders 30 05.03 5,365 OFL Eurizon Val Obbl 3a Ed 1 D 05.03 5,076 m
BBI Anima ESaloGo Bilanciato F A 05.03 5,843 FLE Eurizon Disc.Globale 05/24 D 05.03 5,028 OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. 05.03 6,707 OFL Eurizon Val Obbl 3a Ed 2 A 05.03 5,033
FLE Anima Patr.Gl.Sm.City&Cl.Change 26 01.03 4,991 FLE Arca Strat. Glob. Crescita I 05.03 6,604 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 A 05.03 5,230 OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. BT A 05.03 8,199 A m
BBI Anima ESaloGo Bilanciato Y A 05.03 5,810 FLE Anima Patrimonio Globale 24 01.03 5,259 FLE Arca Strat. Glob. Crescita P 05.03 6,362 OFL Eurizon Val Obbl 3a Ed 2 D 05.03 5,033
BBI Anima ESaloGo Bilanciato Z 05.03 5,554 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 D 05.03 5,000 OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. BT D 05.03 8,231 OFL Eurizon Val. Obbl 3a Ed. A 05.03 5,008
OIG Anima Pianeta A 05.03 10,092 FLE Arca Strat. Glob. Opportun. P 05.03 7,076 OEH Eurizon Obbl. Euro HY 05.03 10,808 A
BBI Anima ESaloGo Bilanciato ZD 05.03 5,359 BOB Arca TE 05.03 24,023 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 A 05.03 5,240 OFL Eurizon Val. Obbl. 3a Ed. 3 D 05.03 5,008
OIG Anima Pianeta AD 05.03 9,781 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 D 05.03 4,872 OIH Eurizon Obbl. Gl. Alto Rend. 05.03 13,544 BOB EurizonAM Bilanciato Etico 05.03 4,685 m
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. A 05.03 4,664 OIG Anima Pianeta F 05.03 10,772
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. AD 05.03 4,583 BCC Risparmio & Previdenza _____________ OMI Eurizon Diversificato Etico e 05.03 10,607 OIG Eurizon Obbl. Internaz. 05.03 9,851 OFL EurizonAM Cedola Certa 2024 A 05.03 5,012 m
BBI Anima Pianeta R 05.03 10,144 OFL Eurizon Diversified Income 05.03 5,463 OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 A 05.03 5,779 OFL EurizonAM Cedola Certa 2024 B 05.03 4,942
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. F A 05.03 4,781 BBI Anima Pianeta RD 05.03 9,883
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. Y A 05.03 5,067 OFL Eurizon Diversified Income Ed. 2 05.03 5,291 OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 D 05.03 5,253 OFL EurizonAM Cedola Certa 2024 C 05.03 4,984
OIG Anima Pianeta Y A 05.03 10,695 OFL Eurizon Diversified Income Ed. 3 05.03 5,347 OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 A 05.03 5,647 OFL EurizonAM Cedola Certa 2024 D 05.03 4,944
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. Z 05.03 4,651
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. ZD 05.03 4,569
AAM Anima PicPac America 2029
BBI Anima PicPac Bil. Megatr. 25
01.03
01.03
10,069
5,322
OFL Eurizon Diversified Income Ed. 4 05.03 5,091 OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 D 05.03 5,228 OFL EurizonAM Cedola Certa 2024 E 05.03 4,836 Ind c F deuram
FLE Anima ESaloGo Prudente A 05.03 5,000 OFL Eurizon Diversified Income Strategy 05.03 5,021 OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 A 05.03 5,851 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 05.03 5,051
BBI Anima PicPac Bil. Megatr. 25 II 01.03 5,245 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 01/27 A 05.03 4,570 OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 D 05.03 5,327
FLE Anima ESaloGo Prudente AD 05.03 4,946 BBI Anima PicPac Bil. Megatr. 26 01.03 5,478 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 Alpha 05.03 4,915
FLE Anima ESaloGo Prudente F A 05.03 5,063 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 01/27 D 05.03 4,419 OFL Eurizon Obiettivo Risp. B 05.03 4,915 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 Beta 05.03 4,880
BBI Anima PicPac Bil. Megatr. People 26 01.03 5,604 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 07/26 A 05.03 4,377 OFL Eurizon Obiettivo Risp. C 05.03 4,969 D % D %
FLE Anima ESaloGo Prudente Y A 05.03 5,082 BBI Anima PicPac Bil. Megatr. People 26 II 01.03 5,424 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 Delta 05.03 4,823
FLE Anima ESaloGo Prudente Z 05.03 4,964 tel.02-430281 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 07/26 D 05.03 4,217 OFL Eurizon Obiettivo Risp. S 05.03 4,969 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 Epsilon 05.03 4,824 G
AIN Anima PicPac ESaloGo Az. Gl. 28 01.03 5,250 FLE Investiper Azion. Euro 05.03 15,617 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 09/26 A 05.03 4,432 OMI Eurizon Obiettivo Valore 05.03 5,234
FLE Anima ESaloGo Prudente ZD 05.03 4,913 BOB Anima PicPac ESaloGo Bil. 25 01.03 5,256 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 Gamma 05.03 4,843 A
AEU Anima Europa A 05.03 8,061 FLE Investiper Azion. Futuro # 05.03 6,556 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 09/26 D 05.03 4,350 OFL Eurizon Opp. Obblig. Plus 03/28 05.03 5,310 OFL EurizonAM Cedola Certa 25 Uno 05.03 4,772
BOB Anima PicPac ESaloGo Bil. 25 II 01.03 5,373 FLE Investiper Azion. Globale # 05.03 6,615 OFL Eurizon Opp. Obblig. Plus 03/29 05.03 5,037
AEU Anima Europa AD 05.03 6,847 OFL Anima PicPac ESaloGo Bil. 25 III 01.03 5,486 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 11/26 A 05.03 4,543 BOB EurizonAM Euro Multifund 05.03 5,029
FLE Anima Europa AI A 05.03 4,942 FLE Investiper Azion. Paesi Em. # 05.03 4,544 FLE Eurizon Em. Lead ESG 50 11/26 D 05.03 4,392 OFL Eurizon Opp. Obblig. Plus 06/28 05.03 5,262 BOB EurizonAM Euro Multifund II 05.03 4,955
BOB Anima PicPac ESaloGo Bil. 26 01.03 5,489 BOB Investiper Bilanciato 25 # 05.03 5,734 OFL Eurizon Opp. Obblig. Plus 09/28 05.03 5,230
FLE Anima Europa AI AD 05.03 4,843 AIN Anima PicPac Megatr. People 2028 01.03 5,384 FLE Eurizon Equity Targ30 03/24 05.03 5,356 OFL EurizonAM Flexible Credit 05.03 4,885
FLE Anima Europa AI F A 05.03 5,046 BBI Investiper Bilanciato 50 05.03 8,841 FLE Eurizon Equity Targ30 12/23 05.03 5,315 OFL Eurizon Opp. Obblig. Plus 12/27 05.03 5,224 FLE EurizonAM Flexible Trilogy 05.03 4,257
AIN Anima PicPac Megatr. People 2028 II 01.03 5,186 OAS Investiper Cedola Dic 23 05.03 5,163 OFL Eurizon Opp. Obblig. Plus 12/28 05.03 5,064 m
FLE Anima Europa AI Flex A 05.03 4,857 FLE Anima PicPac Megatrend 23 II 01.03 6,038 FLE Eurizon Equity Targ50 03/24 05.03 5,732 OAS EurizonAM Glob. Infl. Linked 05.03 4,941
OAS Investiper Cedola Dic 24 05.03 4,940 FLE Eurizon Equity Targ50 05/24 05.03 5,650 AIT Eurizon PIR Ita Azioni I A 05.03 8,488 BOB EurizonAM Glob. Multiasset 30 05.03 4,901 m
FLE Anima Europa AI Flex AD 05.03 4,785 AIN Anima PicPac Val. Glob. 27 01.03 5,486 AIT Eurizon PIR Ita Azioni PIR 05.03 7,845
FLE Anima Europa AI Flex F A 05.03 4,930 OAS Investiper Cedola Dic. 27 Sosten. 05.03 5,189 FLE Eurizon Equity Targ50 06/24 05.03 5,462 BOB EurizonAM Glob. Multiasset II 05.03 4,638 m
AIN Anima PicPac Val. Glob. 28 01.03 5,323 BBI Investiper Etico Bilanciato # 05.03 6,038 BOB Eurizon PIR Italia 30 I A 05.03 6,108
AEU Anima Europa B 05.03 7,840 BBI Anima PicPac Visconteo Plus 25 01.03 5,452 FLE Eurizon Equity Targ50 09/24 05.03 5,263 FLE EurizonAM Goal 05.03 5,004 M
BOB Investiper Italia PIR25 N 05.03 5,397 FLE Eurizon Equity Targ50 12/23 05.03 5,708 BOB Eurizon PIR Italia 30 NP 05.03 5,727 OFL EurizonAM Ob. Obiettivo Valore 05.03 4,594
AEU Anima Europa BD 05.03 6,691 BBI Anima Pr Alto Potenziale 2028 01.03 5,195 BOB Eurizon PIR Italia 30 PIR 05.03 5,734
AEU Anima Europa F 05.03 8,975 FLE Investiper Italia PIR25 PIR 05.03 5,396 FLE Eurizon Equity Targ50 12/24 05.03 5,206 BOB EurizonAM Obiettivo Controllo 05.03 4,705
OFL Anima Prestige 2026 01.03 5,188 BBI Investiper Italia PIR50 N # 05.03 5,442 AIT Eurizon PIR Italia Azioni NP 05.03 7,823 M M
AEU Anima Europa Y A 05.03 9,028 OFL Anima Prestige 2026 II 01.03 5,114 FLE Eurizon Excl.Multim. Trend Base 05.03 5,074 OMI EurizonAM Obiettivo Stabilita' 05.03 4,577
FLE Investiper Italia PIR50 PIR # 05.03 5,444 FLE Eurizon Excl.Multim. Trend Plus 05.03 5,421 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.2 NP 05.03 5,238 FLE EurizonAM Rilancio Italia TR 05.03 4,529
BOB Anima Evo. Bil. Megatr. People 26 01.03 5,487 OFL Anima Prestige 2027 01.03 9,996 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.2 PIR 05.03 5,265
BOB Anima Evo. Bil. Megatr. People 27 01.03 5,438 OFL Investiper Obblig. Paesi Em. # 05.03 4,292 FLE Eurizon Excl.Multim. Trend Standard 05.03 5,305 FLE EurizonAM Ritorno Assoluto 05.03 4,558
OFL Anima PrimaSoluzione 2025 III 01.03 5,161 MAE Investiper Obbligazionario B/T 05.03 5,390 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.3 NP 05.03 5,291 O m
OFL Anima Fondo Imprese A 05.03 4,802 OFL Anima PrimaSoluzione 2025 IV 01.03 5,151 FLE Eurizon Fless. Az. 03/24 A 05.03 5,810 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.3 PIR 05.03 5,321 FLE EurizonAM TR Megatrend 05.03 4,464
BOB Anima Fondo Imprese Plus 05.03 4,807 OFL Investiper Obbligazionario Glob. 05.03 6,279 FLE Eurizon Fless. Az. 03/24 D 05.03 4,978 FLE EurizonAM TR Megatrend II 05.03 4,468
OFL Anima PrimaSoluzione 2025 V 01.03 5,128 BOB Investiper SPAC 10 05.03 5,487 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.4 NP 05.03 4,987
FLE Anima Fondo Trading A 05.03 16,475 OFL Anima PrimaSoluzione 25 01.03 5,185 FLE Eurizon Fless. Az. 03/25 A 05.03 5,461 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.4 PIR 05.03 5,050 Euromobiliare A. M. ____________________
OFL Investiper Valore Obb. Italia 2028 05.03 5,276
FLE Anima Fondo Trading F
BAZ Anima Forza Dinamico A #
05.03
05.03
18,831
8,262
OFL Anima PrimaSoluzione 25 II 01.03 5,169
Epsilon ____________________________
FLE Eurizon Fless. Az. 03/25 D
FLE Eurizon Fless. Az. 03/26 A
05.03
05.03
4,782
5,537
OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.5 Cl NP 05.03 5,029 LEGENDA
OMI Anima PrimoPasso ESG 24 01.03 5,113 OBI Eurizon PIR Obbligaz. Ed.5 PIR 05.03 5,035
BAZ Anima Forza Dinamico B # 05.03 8,256 OMI Anima PrimoPasso ESG 24 II 01.03 5,085 tel.02-8810.8820 FLE Eurizon Fless. Az. 03/26 D 05.03 5,009 FLE Eurizon PIR Obbligaz. NP 05.03 5,293
BAZ Anima Forza Dinamico N # 05.03 8,963 OMI Anima PrimoPasso ESG 24 III 01.03 5,100 AAM Eps Canada Eq ESG Index A i 05.03 5,005 FLE Eurizon Fless. Az. 03/27 A 05.03 5,264 FLE Eurizon PIR Obbligaz. PIR 05.03 5,309 m OND OM N A A ONA A AA A AAM
OBI Anima Forza Dinamico NP 05.03 8,932 FLE Anima Pro Italia A 05.03 5,740 FLE Eps Dif. 100 Az Red ESG 4Y Ed.2 p 05.03 5,142 FLE Eurizon Fless. Az. 03/27 D 05.03 4,873 FLE Eurizon Priv. Alloc. Moderate A 05.03 5,773 m m A A AM m A AN AN M m
BBI Anima Forza Equilibrato A # 05.03 7,811 FLE Anima Pro Italia AD 05.03 5,144 FLE Eps Difesa 100 Az Ed. 3 p 05.03 5,363 FLE Eurizon Fless. Az. 05/24 A 05.03 5,706 FLE Eurizon Priv. Alloc. Moderate C 05.03 5,852 AD A m AA A A m A m
BBI Anima Forza Equilibrato B # 05.03 7,811 FLE Anima Pro Italia AP 05.03 5,900 FLE Eps Difesa 100 Az Ed. 4 p 05.03 5,421 FLE Eurizon Fless. Az. 05/24 D 05.03 4,853 FLE Eurizon Priv. Alloc. Plus 05.03 5,486 A A AA AN A A
BBI Anima Forza Equilibrato N # 05.03 8,310 FLE Anima Pro Italia F A 05.03 5,752 FLE Eps Difesa 100 Az Ed. 5 05.03 5,279 FLE Eurizon Fless. Az. 05/25 A 05.03 5,414 FLE Eurizon Priv. Alloc. Start 05.03 5,088 O OGA ONA O
OBI Anima Forza Equilibrato NP 05.03 8,290 FLE Anima Quant. Flex. A 05.03 4,039 FLE Eps Difesa 100 Az Ed. 6 05.03 5,361 FLE Eurizon Fless. Az. 05/25 D 05.03 4,717 FLE Eurizon Profilo Fle Dif. # 05.03 5,743 tel.02-620841 m O O m O M M m O
BOB Anima Forza Moderato A # 05.03 6,728 FLE Anima Quant. Flex. F A 05.03 4,135 FLE Eps Difesa 100 Az ESG 05/29 05.03 5,179 FLE Eurizon Fless. Az. 05/26 A 05.03 5,557 FLE Eurizon Profilo Fle Equi. # 05.03 6,069 FLE Euromob. Accum. Digital Evol. A 05.03 5,348 m m O H OD m ODM
BOB Anima Forza Moderato B # 05.03 6,728 FLE Anima Quant. Globale A 05.03 5,373 FLE Eps Difesa 100 Az ESG 07/29 p 05.03 5,343 FLE Eurizon Fless. Az. 05/26 D 05.03 5,006 FLE Eurizon Profilo Fle Svil. # 05.03 6,867 FLE Euromob. Accum. Fless. Plus A 05.03 4,702 m M m OD m ODH
BOB Anima Forza Moderato N # 05.03 7,068 AIN Anima Quant. Globale AD 05.03 5,326 FLE Eps Difesa 100 Az ESG 10/27 p 05.03 5,609 FLE Eurizon Fless. Az. 05/27 A 05.03 5,657 FLE Eurizon Profilo Fless Difesa II 05.03 4,879 FLE Euromob. Accum. Next Gen. ESG A 05.03 5,305 OG O m OH
OBI Anima Forza Moderato NP 05.03 7,056 FLE Anima Quant. Globale F A 05.03 5,541 FLE Eps Difesa 100 Az ESG 12/27 p 05.03 5,337 FLE Eurizon Fless. Az. 05/27 D 05.03 5,250 FLE Eurizon Profilo Fless Difesa III 05.03 5,061 FLE Euromob. Accum. Prem. Brands A 05.03 5,000 OA O m OA OM M O MON A
OAS Anima Forza Prudente A 05.03 5,695 OFL Anima Quasar Obbligaz. Flex A 05.03 4,365 FLE Eps Difesa 100 Az Red 02/26 05.03 5,238 FLE Eurizon Fless. Az. 06/26 A 05.03 5,531 BOB Eurizon Prog. Italia 20 NP 05.03 5,592 FLE Euromob. Accum. Smart 50 A 05.03 5,604 MA MAD MA MA
OAS Anima Forza Prudente B 05.03 5,698 FLE Anima Reddito Consumer 23 01.03 4,393 FLE Eps Difesa 100 Az Red 03/26 05.03 5,006 FLE Eurizon Fless. Az. 06/26 D 05.03 5,008 BOB Eurizon Prog. Italia 20 PIR 05.03 5,598 FLE Euromob. Accum. Smart 50 II A 05.03 5,422 Q i e p g
OAS Anima Forza Prudente N 05.03 5,844 OFL Anima Reddito Flessibile A 05.03 5,078 FLE Eps Difesa 100 Az Red 4Y Ed.3 p 05.03 5,189 FLE Eurizon Fless. Az. 06/27 A 05.03 5,318 BBI Eurizon Prog. Italia 40 NP 05.03 6,339 FLE Euromob. Accum. Smart Attivo A 05.03 5,095 m
OBI Anima Forza Prudente NP 05.03 5,840 FLE Eps Difesa 100 Az Red 4Y Ed.4 p 05.03 5,289 FLE Eurizon Fless. Az. 06/27 D 05.03 4,931 AIT Euromob. Azioni Italiane A 05.03 46,864 m A #
OFL Anima Reddito Flessibile AD 05.03 5,078 BBI Eurizon Prog. Italia 40 PIR 05.03 6,344 A m m
OFL Anima Franklin Temp. MuCr A 05.03 4,360 OFL Anima Reddito Flessibile F A 05.03 5,091 FLE Eps Difesa 100 Az Red 4Y Ed.5 05.03 5,226 FLE Eurizon Fless. Az. 07/24 A 05.03 5,621 BAZ Eurizon Prog. Italia 70 NP 05.03 7,673 AIT Euromob. Azioni Italiane Z 05.03 10,057 m M m
OFL Anima Franklin Temp. MuCr AD 05.03 4,053 OFL Anima Reddito Flessibile I 05.03 5,085 FLE Eps Difesa 100 Az Red 4Y Ed.6 05.03 5,292 FLE Eurizon Fless. Az. 07/24 D 05.03 4,787 BAZ Eurizon Prog. Italia 70 PIR 05.03 7,683 FLE Euromob. Cities 4 Future A 05.03 5,995
OIC Anima Franklin Temp. MuCr F A 05.03 4,391 OFL Anima Reddito Flessibile Y A 05.03 5,102 FLE Eps Difesa 100 Az Red 4Y Ed.7 05.03 5,106 FLE Eurizon Fless. Az. 07/25 A 05.03 5,590 FLE Eurizon Rec Lead Esg 40 12/25 A 05.03 5,030 OEH Euromob. Corp. Euro HY A 05.03 5,633 m ND D AM
FLE Anima Glob Macro Divers. A 05.03 4,920 ODB Anima Riserva Dollaro A 05.03 6,102 FLE Eps Difesa 100 Az Red 4Y Ed.8 p 05.03 5,005 FLE Eurizon Fless. Az. 07/25 D 05.03 4,900 FLE Eurizon Rec Lead Esg 40 12/25 D 05.03 4,852 FLE Euromob. Defens. Opp. 2028 D 05.03 5,292 m m m mm m m
FLE Anima Glob Macro Divers. AD 05.03 4,097 ODB Anima Riserva Dollaro F 05.03 6,372 FLE Eps Difesa 100 Az Red ESG 10/25 p 05.03 4,882 FLE Eurizon Fless. Az. 09/24 A 05.03 5,586 OFL Eurizon Reddito Diversificato 05.03 5,261 FLE Euromob. Digital Trends A 05.03 5,973 m A m m m
FLE Anima Glob Macro Divers. F A 05.03 5,253 ODB Anima Riserva Dollaro I 05.03 6,305 FLE Eps Difesa 100 Az Red ESG 4Y 05.03 5,329 FLE Eurizon Fless. Az. 09/24 D 05.03 4,751 OFL Eurizon Rendimento Diver. 05.03 5,222 OFL Euromob. Emerg. Mkt Bond A 05.03 6,790 m m m m m m
FLE Anima Glob Macro Flexible A 05.03 4,340 OAS Anima Riserva Emerg. A 05.03 5,106 FLE Eps Difesa 100 Azioni 06/27 p 05.03 4,861 FLE Eurizon Fless. Az. 09/25 A 05.03 5,560 OFL Eurizon Rendimento Diver. 03/28 05.03 5,242 OFL Euromob. Emerg. Mkt Bond Z 05.03 4,402 i m m
36 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66

Fondi comuni e Sicav estere

Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo
Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data €

ARMONIZZATI UE ODMBond Dollar Silv. 05.03 6,847 OAS Bond Aggregate EUR R 05.03 93,59 FLE Flexible Multistrategy R 05.03 97,26 OPE Emerging Mkt Bd. R 05.03 5,264 Euromobiliare International Fund Sicav __ FLE KIS - Active ESG Y(7) 05.03 116,88 BBI UBS Asia Balanced I. D acc. 06.03 99,49 OFL Equilibrium SB 06.03 7,866
OAS Credit Opp. I(7) 05.03 4,833 OAS Bond Aggregate EUR Short T. R 05.03 100,55 FLE Flexible Multistrategy RD 05.03 98,67 OPE Emerging Mkt Bd. U 05.03 5,253 OAS KIS - Bond C 05.03 98,87 BBI UBS Asia Balanced I. D dis. 06.03 95,04 OFL Equilibrium SBH 06.03 7,449
Ailis Sicav _______________________
AEM Emerging Mkts Eq. I(7) 05.03 6,712 OAS Bond Aggregate EUR Short T. Z 05.03 101,50 FLE Flexible Multistrategy Z 05.03 105,65 AEM Emerging Mkts Eq. F 05.03 5,916 OAS KIS - Bond D 05.03 120,46 ODB USD Govies Short Term D 06.03 111,16 FLE Euro Coup Strat C. LA 06.03 5,587
--- Ailiis ESG EMU Gov Bd IG 1-3y I 06.03 10,028
AEM Emerging Mkts Eq. Pr. 05.03 6,142 OAS Bond Aggregate EUR X 05.03 104,28 FLE Flexible US Strategy R 05.03 104,890 AEM Emerging Mkts Eq. I(7) 05.03 7,620 OAS KIS - Bond P 05.03 129,67 OAS Ver Capital Short Term 06.03 102,97 FLE Euro Coup Strat C. LB 06.03 4,517
--- Ailiis ESG EMU Gov Bd IG 3-5y I 06.03 10,012 FLE Euro Coup Strat C. LHA 06.03 5,512
AEM Emerging Mkts Eq. Sil. 05.03 5,697 OAS Bond Aggregate EUR Z 05.03 98,73 FLE Flexible US Strategy Z 05.03 142,57 AEM Emerging Mkts Eq. Primacl. 05.03 4,860 OAS KIS - Bond P Usd 05.03 201,49 OFL Vontobel Glb Active Bd D 06.03 94,38
FLE Ailis BR Bal. ESG R 06.03 10,319 FLE Euro Coup Strat C. LHB 06.03 4,460
AAE Euro Equity I 05.03 11,401 OPE Bond Aggregate RMB R 05.03 123,74 OFL Global Multi Credit R 05.03 94,81 AEM Emerging Mkts Eq. R 05.03 6,009 OFL KIS - Bond Plus C 05.03 116,41 AIN Vontobel Glb Equity 06.03 104,01
FLE Ailis BR Bal. ESG S 06.03 10,085 OPE Bond Aggregate RMB RH 05.03 102,56 FLE Euro Coup Strat C. SA 06.03 10,930
OEM Euro Gov. Bd I(7) 05.03 4,746 OFL Global Multi Credit Z 05.03 99,98 AEM Emerging Mkts Eq. U 05.03 6,353 OFL KIS - Bond Plus C Usd 03.11 118,89 OPE Vontobel N. Front Debt D 06.03 112,93
FLE Ailis BR Multi A. Inc. R 06.03 10,295 Eurofundlux FLE Euro Coup Strat C. SB 06.03 8,849
AEU Europe Eq. I(7) 05.03 17,831 OPE Bond Aggregate RMB Usd Z2 05.03 113,06 FLE Inflation Strategy R 05.03 103,67 APU Equity Planet F 05.03 6,647 OFL KIS - Bond Plus D 05.03 149,65
FLE Ailis BR Multi A. Inc. S 06.03 9,424 AIN Az. Globale ESG A 06.03 19,736 Mediobanca Sicav __________________
AEU Europe Eq. Prest. 05.03 12,220 OPE Bond Aggregate RMB X 05.03 118,62 FLE Inflation Strategy Z 05.03 98,36 APU Equity Planet P 05.03 6,440 OFL KIS - Bond Plus D dis 05.03 91,04 FLE Euro Coup Strat C. SHA 06.03 10,779
OFL Ailis Brand. Gl. IM. B. Opt. I 06.03 8,659 AIN Az. Globale ESG B 06.03 23,998 Duemme FLE Euro Coup Strat C. SHB 06.03 8,723
AEU Europe Eq. Silv. 05.03 10,165 OPE Bond Aggregate RMB XH 05.03 101,72 OAS Securitized Bond E 05.03 104,47 APU Equity Planet R 05.03 6,732 OFL KIS - Bond Plus P 05.03 165,67
OFL Ailis Brand. Gl. IM. B. Opt. R 06.03 8,492 OPE Bond Aggregate RMB Z 05.03 130,62 AIN Az. Globale ESG I(7) 06.03 17,090 FLE Alkimis Absolute C(7) 06.03 123,37 OEM Euro Fixed Income LA 06.03 4,576
OIG Global Bd I(7) 05.03 5,964 OAS Securitized Bond X 05.03 107,06 APU Equity Planet U 05.03 6,766 OFL KIS - Bond Plus P dis 05.03 118,82
OFL Ailis Brand. Gl. IM. B. Opt. S 06.03 8,311 OPE Bond Aggregate RMB ZD 05.03 109,41 OFL Balanced Income A 06.03 12,105 FLE Alkimis Absolute I 06.03 127,50 OEM Euro Fixed Income LB 06.03 5,929
OIG Global Bd Prest. 05.03 6,654 OAS Securitized Bond Z 05.03 108,17 OEC Euro Corp. Bd. HiPo C 05.03 4,943 OFL KIS - Bond Plus P Usd 05.03 141,07
AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. R 06.03 12,091 OPE Bond Aggregate RMB ZH 05.03 105,41 OAS Securitized Bond ZD 05.03 101,20 OEC Euro Corp. Bd. HiPo I 05.03 5,474 OFL Balanced Income B 06.03 12,973 OEC C-Quadrat Euro Inv. C 06.03 133,34 OEM Euro Fixed Income SA 06.03 8,820
OIG Global Bd Silv. 05.03 5,601 OFL KIS - Bond Plus X 05.03 124,73
AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. S 06.03 11,573 OFL Bond Corporate EUR R 05.03 95,51 FLE SLJ Flexible Global Macro Z 05.03 101,05 OEC Euro Corp. Bd. HiPo Primacl. 05.03 4,705 OFL Balanced Income D 06.03 9,291 OEC C-Quadrat Euro Inv. I(6,7) 06.03 146,75 OEM Euro Fixed Income SB 06.03 11,357
AIN Global Eq. Value I(7) 05.03 18,747 OFL KIS - Bond Plus Y 05.03 125,43
FLE Ailis FT Em. Bal. R 06.03 9,939 OFL Bond Corporate EUR RD 05.03 90,28 FLE Sustainable Multiasset R 05.03 94,44 OEC Euro Corp. Bd. HiPo R 05.03 5,272 OFL Bond Income A 06.03 9,375 OMI C-Quadrat G.C. Plus C 06.03 88,28 AEU European Coll L 06.03 8,150
AIN Global Eq. Value Prest. 05.03 12,523 OAS KIS - Bond X(7) 05.03 102,20
FLE Ailis FT Em. Bal. S 06.03 9,393 OFL Bond Corporate EUR X 05.03 101,20 Factors OEC Euro Corp. Bd. HiPo U 05.03 5,279 OFL Bond Income B 06.03 11,131 OMI C-Quadrat G.C. Plus I(6) 06.03 94,71 AEU European Coll L cop 06.03 8,605
AIN Global Eq. Value Silv. 05.03 13,264 AEU KIS - European Long Only C 18.12 106,46
FLE Ailis Gl. Eq. Mkt. Neutral I(7) 06.03 11,730 OFL Bond Corporate EUR Z 05.03 130,47 OEC Bond Corp. Smart ESG R 05.03 92,93 OEC Euro Corp. Bond C 05.03 4,484 OFL Bond Income D 06.03 7,979 OMI Mediobanca C. Bd Euro C 06.03 144,71 AEU European Coll S 06.03 11,824
OEC Hybrid Bd I 05.03 5,877 AEU KIS - European Long Only D 05.03 178,57
FLE Ailis Invesco Inc. R 06.03 11,772 OPE Bond Emerging Mkts Loc.Curr. R 05.03 105,27 OEC Bond Corp. Smart ESG Z 05.03 95,43 OEC Euro Corp. Bond F 05.03 4,454 AAM ClearBridge US Equity A — OMI Mediobanca C. Bd Euro I(6,7) 06.03 130,25 AEU European Coll S cop 06.03 15,682
OIG International Bd I 05.03 4,596 AEU KIS - European Long Only P 05.03 200,90
FLE Ailis Invesco Inc. S 06.03 10,815 OPE Bond Emerging Mkts Loc.Curr. Z 05.03 101,30 APS Equity China Smart Vol. R 05.03 89,80 OEC Euro Corp. Bond I(7) 05.03 7,842 AAM ClearBridge US Equity B — AAE Mediobanca Euro Eq. C 06.03 130,42 AEU European Small Cap Eq L 06.03 5,299
OBI Italian Bond I 05.03 4,810 AEU KIS - European Long Only Y(7) 05.03 162,82
FLE Ailis Janus Gl. Act. Opp. R 06.03 10,295 OPE Bond Emerging Mkts R 05.03 368,59 APS Equity China Smart Vol. Z(7) 05.03 107,59 OEC Euro Corp. Bond Primacl. 05.03 4,498 AEM Emerging Mkt Eq. A 06.03 22,532 AAE Mediobanca Euro Eq. I(6,7) 06.03 197,10 OAS Financial Inc Strat LA 06.03 6,655
OBI Italian Bond Silv. 05.03 4,475 FLE KIS - European Long/Short C 05.03 104,10
FLE Ailis Janus Gl. Act. Opp. S 06.03 10,061 OPE Bond Emerging Mkts RD 05.03 87,26 AEM Equity Em.Mkts Sm. Vol. R 05.03 195,64 OEC Euro Corp. Bond R 05.03 6,787 AEM Emerging Mkt Eq. B 14.07 35,320 AIN Mediobanca Pr. Eq.Str. C 06.03 334,46 OAS Financial Inc Strat LB 06.03 5,015
AIT Italian SmallMid Eq. I 05.03 11,701 FLE KIS - European Long/Short D 05.03 122,80
FLE Ailis JPM Flex. All. A 06.03 9,468 OPE Bond Emerging Mkts RDH 05.03 78,10 AEM Equity Em.Mkts Sm. Vol. Z(7) 05.03 241,07 OEC Euro Corp. Bond U 05.03 4,691 BAZ Equity Income ESG A 06.03 12,743 AIN Mediobanca Pr. Eq.Str. I(6,7) 06.03 469,14 OAS Financial Inc Strat SA 06.03 13,177
AIT Italian SmallMid Eq. Silv. 05.03 13,197 FLE KIS - European Long/Short P 05.03 126,34
FLE Ailis JPM Flex. All. I(7) 18.09 OPE Bond Emerging Mkts X 05.03 111,34 AIT Equity Italy Smart Vol. R 05.03 144,52 OEC Euro Corp. Sh.Term I(7) 05.03 5,907 BAZ Equity Income ESG B 06.03 16,019 FLE Mediobanca Syst. Diversific. C 06.03 117,63 OAS Financial Inc Strat SB 06.03 9,896
FLE Italy Class I 05.03 6,784 FLE KIS - European Long/Short P Chf 05.03 104,87
FLE Ailis JPM Flex. All. S 06.03 8,865 OPE Bond Emerging Mkts XH 05.03 89,24 AIT Equity Italy Smart Vol. Z(7) 05.03 181,18 OEC Euro Corp. Sh.Term Primacl. 05.03 4,640 BAZ Equity Income ESG D 06.03 7,888 FLE Mediobanca Syst. Diversific. I(6,7)
06.03 119,71 AIN Glb Demographic Opp. L 06.03 6,426
FLE Italy Class IP 05.03 6,759 FLE KIS - European Long/Short P Usd 05.03 150,08
OPE Bond Emerging Mkts Z(7) 05.03 430,16 AIN Equity World Smart Vol. R 05.03 138,76 OEC Euro Corp. Sh.Term R 05.03 5,336 BAZ Equity Income ESG P 29.10 9,348 AIN Glb Demographic Opp. LH 06.03 5,937
FLE Ailis JPM ST. In Alloc. R 06.03 9,611 FLE Italy Class R 05.03 6,624 AAS Russell Glb Eq. C 06.03 238,90
OPE Bond Emerging Mkts ZDH 05.03 75,92 FLE KIS - European Long/Short X dis (7)(7) 05.03 96,74 OIH Glb High Yield cop LA 06.03 7,452
FLE Ailis JPM ST. In Alloc. S 06.03 9,411 MAE Liquidity A 05.03 6,237 AIN Equity World Smart Vol. RH 05.03 110,20 OEM Euro Fixed Income C 05.03 4,348 BAZ Equity Income ESG Q 06.03 8,991 AAS Russell Glb Eq. I(6,7) 06.03 313,27
OAS Bond Euro High Yield R 05.03 100,62 FLE KIS - European Long/Short Y(7) 05.03 131,78 OIH Glb High Yield cop LB 06.03 3,644
FLE Ailis M&G Multi-Asset ESG R 06.03 10,098 MAE Liquidity I(7) 05.03 5,658 AIN Equity World Smart Vol. Z(7) 05.03 173,63 OEM Euro Fixed Income I(7) 05.03 10,987 FLE Equity Ret. Absolute A 06.03 12,920 Mediolanum International F. __________
OAS Bond Euro High Yield Z 05.03 114,03 OAS KIS - Financial I. C 05.03 117,37 OIH Glb High Yield cop SA 06.03 13,995
FLE Ailis M&G Multi-Asset ESG S 06.03 9,538 MAE Liquidity Prest. 05.03 4,939 AIN Equity World Smart Vol. ZH(7) 05.03 137,56 OEM Euro Fixed Income Primacl. 05.03 4,312 FLE Equity Ret. Absolute B 06.03 11,416
OAS KIS - Financial I. D 05.03 108,12 www.bancamediolanum.it; tel. 800 107107 OIH Glb High Yield cop SB 06.03 6,839
FLE Ailis MAN M.A. R 13.10 9,637 MAE Liquidity Silv. 05.03 5,283 OAS Bond High Yield R 05.03 235,56 Limited Tracking Error OEM Euro Fixed Income R 05.03 9,852 FLE Equity Ret. Absolute G 06.03 11,182
OAS KIS - Financial I. P 05.03 116,24 CH - Challenge Funds - Cl. Mediolanum OIH Glb High Yield LA 06.03 13,221
FLE Ailis MAN M.A. S 13.10 9,127 OAS Bond High Yield RD 05.03 94,68 OEC Bond Corporate EUR S.T. LTE Z 05.03 96,43 OEM Euro Fixed Income U 05.03 4,442 FLE Equity Ret. Absolute P 06.03 10,733
OEM Medium Term Bond I(7) 05.03 6,594 AEM Emerg. Mkts Eq. L 06.03 8,844 OIH Glb High Yield LB 06.03 4,757
OAS Bond High Yield X 05.03 111,60 OPE Bond Em. Markets HC Z 05.03 94,44 OEH Euro High Yield I(7) 05.03 5,642 OAS KIS - Financial I. P Usd 05.03 129,82
FLE Ailis MAN M.C. R 06.03 9,654 OEM Medium Term Bond Prest. 05.03 8,368 OEM Euro Govern. Bd B 06.03 9,955
OAS Bond High Yield Z(7) 05.03 279,08 OAS KIS - Financial I. X(7) 05.03 116,14 AEM Emerg. Mkts Eq. S 06.03 18,924 OIH Glb High Yield SA 06.03 19,260
FLE Ailis MAN M.C. S 06.03 9,323 OEM Medium Term Bond Silv. 05.03 6,038 OPE Bond Em. Markets HC ZH 05.03 84,60 OEH Euro High Yield Primacl. 05.03 4,880 OEB Euro Short Term Gov. Bond A 06.03 11,403
OAS Bond High Yield ZU2 05.03 111,25 OAS KIS - Financial I. Y(7) 05.03 118,27 OEM Euro Bd LA acc 06.03 8,911 OIH Glb High Yield SB 06.03 7,362
AEU Ailis MSCI Eur ESG Sc. Ind. I 06.03 11,430 FLE Megatrend People Fund Cl. I 05.03 5,520 OPE Bond Em. Markets LC LTE Z 05.03 91,77 OEH Euro High Yield R(7) 05.03 5,274 OEB Euro Short Term Gov. Bond B 06.03 12,014
OAS Bond Inflation Linked R 05.03 140,04 OAS KIS - Financial Income C Chf 05.03 111,81 OEM Euro Bd LB dis 06.03 5,509 AIN Global Impact L 06.03 5,143
AAM Ailis MSCI USA ESG Sc. Ind. I 06.03 12,717 FLE Megatrend People Fund Cl. IP 05.03 5,560 OEM Bond EUR 1-10 Y LTE Z 05.03 91,59 OEH Euro High Yield U 05.03 5,870 OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG A 06.03 10,158
OAS Bond Inflation Linked Z(7) 05.03 159,71 OAS KIS - Financial Income C Gbp 05.03 123,33 OEM Euro Bd SA acc 06.03 15,327 AIN Global Impact LH 06.03 4,706
AEU Ailis MSCI USA ESG Sc. Ind. IH(7) 06.03 12,046 FLE Megatrend People Fund Cl. R 05.03 5,388 OEM Bond EUR All Maturities LTE Z 05.03 84,02 AAE European Equity C 05.03 5,988 OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG B(7) 06.03 9,202
OAS Bond Inflation Linked ZD 05.03 88,29 OAS KIS - Financial Income C Usd 05.03 133,40 OEM Euro Bd SB dis 06.03 10,282 AIN Global Leaders L 06.03 7,098
OEB Short Term Bond I(7) 05.03 5,375 OEM Bond EUR Long T. R 05.03 212,14 AAE European Equity F 05.03 7,113 AEU European Equity ESG A 06.03 12,198
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 I 18.09 OEB Euro Income LA acc 06.03 6,859 AIN Global Leaders LH 06.03 6,409
ODB Bond USD S.T. LTE R 05.03 121,32 OEM Bond EUR Long T. Z(7) 05.03 237,58 AAE European Equity I(7) 05.03 7,331 AAS KIS - Innovation Trends C Eur 05.03 118,130
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 R 06.03 9,453 OEB Short Term Bond Prest. 05.03 5,756 AEU European Equity ESG B 06.03 20,644 AAS Infrastruct Opp Col LA 06.03 6,833
ODB Bond USD S.T. LTE Z(7) 05.03 132,18 OEM Bond EUR Medium T. R 05.03 314,25 AAE European Equity Primacl. 05.03 7,098 --- KIS - Innovation Trends C Usd 05.03 127,670 OEB Euro Income LB dis 06.03 4,442
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 S 06.03 9,167 OEB Short Term Bond Silv. 05.03 5,210 AEU European Equity ESG D 30.12 10,417 AAS Infrastruct Opp Col LB 06.03 5,478
OMI BondCorp Eur S.T. R 05.03 65,55 OEM Bond EUR Medium T. Z(7) 05.03 354,31 AAE European Equity R 05.03 7,304 AAS KIS - Innovation Trends D Usd 05.03 128,920 OEB Euro Income SA acc 06.03 11,908
FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend R 06.03 9,694 OEC Short Term Corp Bd I(7) 05.03 5,878 OFL Floating Rate A 06.03 11,851 AAS Infrastruct Opp Col LHA 06.03 5,853
OMI BondCorp Eur S.T. Z(7) 05.03 75,77 OEM Bond EUR Medium Term LTE 05.03 101,970 AAE European Equity U 05.03 7,751 AAS KIS - Innovation Trends P Eur 05.03 125,320 OEB Euro Income SB dis 06.03 8,490
FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend S 06.03 9,433 OEC Short Term Corp Bd S 05.03 4,932 OFL Floating Rate B 06.03 12,902 AAS Infrastruct Opp Col LHB 06.03 4,673
MAE Cash EUR A 05.03 114,92 OEB Bond EUR Short T. LTE R 05.03 134,90 OFL Glb Abs Bd Eu Hdg F cap 05.03 4,584 AAS KIS - Innovation Trends P Usd 05.03 127,470 AEU European Eq L cop 06.03 8,928
FLE Ailis PIMCO Inf Res MA I(7) 06.03 9,408 FLE Smart Vol. Em. Mkts I 05.03 4,627 OFL Floating Rate D 30.12 9,345 AAS Infrastruct Opp Col SA 06.03 13,155
MAE Cash EUR R 05.03 110,90 OEB Bond EUR Short T. LTE Z(7) 05.03 150,40 OFL Glb Abs Bd Eu Hdg I 24.01 5,019 AAS KIS - Innovation Trends X Eur(7) 05.03 125,960 AEU European Eq S cop 06.03 16,817
FLE Ailis PIMCO Inf Res MA R 06.03 9,211 FLE Smart Vol. Glb I 05.03 6,651 FLE Green Strategy A 06.03 10,716 AAS Infrastruct Opp Col SB 06.03 10,522
MAE Cash EUR Z(7) 05.03 119,02 OEB Bond EUR Short Term LTE 05.03 101,650 OFL Glb Abs Bd Eu Hdg Primacl. 05.03 4,584 AAS KIS - Innovation Trends Y Usd(7) 05.03 119,840 AEU European Eq. L 06.03 6,457
FLE Ailis PIMCO Inf Res MA R1 — FLE Smart Vol. Usa I 05.03 6,342 FLE Green Strategy B 06.03 12,093 AAS Infrastruct Opp Col SHA 06.03 11,223
APS Equity China A X 05.03 60,02 OAS Bond GBP R 05.03 134,85 OFL Glb Abs Bd Eu Hdg R 05.03 4,689 FLE KIS - Italia C(7) 05.03 104,07 AEU European Eq. S 06.03 10,655
FLE Ailis PIMCO Inf Res MA S 06.03 9,071 FLE Star H. Potent. Eur. A 05.03 6,475 FLE Green Strategy G 06.03 12,011 AAS Infrastruct Opp Col SHB 06.03 8,949
APS Equity China R 05.03 80,73 OAS Bond GBP Z(7) 05.03 153,36 OFL Glb Abs Bd Eu Hdg U 05.03 4,688 FLE KIS - Italia D 05.03 128,29 APS Germany Eq. L 06.03 7,025
OFL Ailis PIMCO Target 2024 I(7) 06.03 10,065 FLE Star H. Potent. Eur. B 05.03 5,808 FLE Green Strategy P 06.03 11,430 FLE Med Carmignac Str S. LA 06.03 6,147
APS Equity China Z 05.03 88,06 OAS Bond Italy Floating Rate R 05.03 135,01 ASE Glb Infrastructure F 05.03 6,437 FLE KIS - Italia P 05.03 186,08 APS Germany Eq. S 06.03 12,895
OFL Ailis PIMCO Target 2024 R 06.03 9,592 FLE Star H. Potent. Eur. I(7) 05.03 9,583 BBI IPAC Balanced A 30.12 9,593 FLE Med Carmignac Str S. SA 06.03 11,914
AIN Equity Circular Economy R 05.03 108,49 OAS Bond Italy Floating Rate Z 05.03 146,94 ASE Glb Infrastructure Primacl. 05.03 5,023 FLE KIS - Italia X 05.03 199,37 OIG Intern Bd LA acc 06.03 5,604
OFL Ailis PIMCO Target 2024 S 06.03 9,241 FLE Star H. Potent. Eur. Pr. 05.03 10,210 OFL Obiettivo 2024 A(7) 06.03 10,584 AEN Med Energy Transition L 06.03 4,657
AIN Equity Circular Economy Z 05.03 111,68 OAS Bond Italy Floating Rate ZD 05.03 100,81 ASE Glb Infrastructure R 05.03 5,890 FLE KIS - Italia Y 05.03 150,56 OIG Intern Bd LA acc Cop 06.03 7,329
FLE Ailis Schroder Gl. Th. R 06.03 11,361 FLE Star H. Potent. Eur. Silv. 05.03 7,285 OFL Obiettivo 2024 B 06.03 11,085 AEN Med Energy Transition LH 06.03 4,609
AEM Equity Emerging Markets Z 05.03 102,88 OIC Bond Italy Long Term LTE Z 05.03 88,98 ASE Glb Infrastructure U 05.03 6,597 AAS KIS - Key C(7) 05.03 120,62 OIG Intern Bd LB dis 06.03 4,701
FLE Ailis Schroder Gl. Th. S 06.03 10,881 FLE Star H. Potent. Italy A 09.03 3,889 OFL Obiettivo 2024 I(7) 06.03 10,601 FLE Med FidelityAsian S.LA 06.03 5,014
AIN Equity High Dividend R 05.03 108,18 OBI Bond Italy Medium Term LTE Z 05.03 97,76 FLE Glb MultiStrategy F dis. 05.03 4,779 AAS KIS - Key D 05.03 120,47 OIG Intern Bd LB dis Cop 06.03 4,995
FLE Ailis Von Gl. Alloc. R 06.03 9,482 FLE Star H. Potent. Italy B 05.03 4,651 OFL Obiettivo 2025 A 06.03 9,249 FLE Med FidelityAsian S.LB 06.03 4,049
AIN Equity High Dividend Z 05.03 110,29 OBI Bond Italy Short Term LTE Z 05.03 99,76 FLE Glb MultiStrategy I(7) 05.03 5,343 AAS KIS - Key D dis 05.03 101,28 OIG Intern Bd SA acc 06.03 10,868
FLE Ailis Von Gl. Alloc. S 06.03 9,370 FLE Star H. Potent. Italy I(7) 05.03 5,455 OFL Obiettivo 2025 B 06.03 9,976 FLE Med FidelityAsian S.LHA 06.03 4,430
AIN Equity Innovation R 05.03 160,82 OAY Bond JPY LTE R 05.03 79,20 FLE Glb MultiStrategy Primacl. D. 05.03 4,861 AAS KIS - Key P 05.03 187,86
FLE Star H. Potent. Italy P. 05.03 5,086 OFL Obiettivo 2025 D 30.12 8,951 OIG Intern Bd SA acc Cop 06.03 12,463 FLE Med FidelityAsian S.LHB 06.03 3,573
Algebris (Lux) S.C.A SICAV-SIF ________ AIN Equity Innovation Z 05.03 170,48 OAY Bond JPY LTE Z(7) 05.03 89,86 FLE Glb MultiStrategy R dis. 05.03 4,923 AAS KIS - Key P Chf 05.03 95,760 OIG Intern Bd SB dis 06.03 9,174
FLE Star H. Potent. Italy S. 05.03 4,901 OFL Obiettivo 2025 I(7) 06.03 10,624 FLE Med FidelityAsian S.SA 06.03 9,818
AIN Equity People R 05.03 122,39 ODMBond USD R 05.03 179,66 FLE Glb MultiStrategy U dis. 05.03 4,863 AAS KIS - Key P dis 05.03 150,97
FLE Trading Fund A 05.03 5,009 OFL Obiettivo 2026 A 06.03 10,696 OIG Intern Bd SB dis Cop 06.03 9,277 FLE Med FidelityAsian S.SB 06.03 7,938
AIN Equity People Z 05.03 130,00 ODB Bond USD Short Term LTE ZH(7) 05.03 102,40 AIN Global Equity C 05.03 7,764 AAS KIS - Key P Usd 05.03 142,42
FLE Trading Fund B 05.03 5,554 OFL Obiettivo 2026 B 06.03 11,311 OIG Intern Inc LA acc 06.03 4,924 FLE Med FidelityAsian S.SHA 06.03 8,661
AIN Equity Planet R 05.03 132,25 ODMBond USD Z(7) 05.03 204,43 AIN Global Equity F 05.03 9,202
FLE Trading Fund I(7) 05.03 6,023 AAS KIS - Key Y(7) 05.03 138,26 OIG Intern Inc LA acc Cop 06.03 5,849 FLE Med FidelityAsian S.SHB 06.03 6,994
AIN Equity Planet Z 05.03 140,57 AEM Eq.Em.Mkts N. Frontiers R 05.03 118,53 AIN Global Equity I(7) 05.03 17,493 OFL Obiettivo 2026 I(7) 06.03 11,212
FLE Trading Fund Silver 05.03 5,365 AIT KIS - Made in Italy C 05.03 155,17 OIG Intern Inc LB dis 06.03 4,534 ASE Med Futur Sustain Nutr L 06.03 4,675
ASE Equity Real Estate Z 05.03 101,58
AAM U.S. Equity I(7) 05.03 36,182 AIT KIS - Made in Italy Pir P 05.03 150,43 OIG Intern Inc LB dis Cop 06.03 4,184 ASE Med Futur Sustain Nutr LH 06.03 4,665
AEU Equity Small Mid C. Eur. R 05.03 742,87
www.algebris.com AAM U.S. Equity IH 05.03 5,462 AIT KIS - Made in Italy X(7) 05.03 155,46 OIG Intern Inc SA acc 06.03 9,549 AIN Med Glo Eq Styl Select L 06.03 5,617
AEU Equity Small Mid C. Eur. X 05.03 119,11
AIT Core Italy I(7) 05.03 153,520 AAM U.S. Equity Prest. 05.03 26,285 AIT KIS - Made in Italy Y(7) 05.03 158,95 OIG Intern Inc SA acc Cop 06.03 10,106 AIN Med Glo Eq Styl Select LH 06.03 5,583
AEU Equity Small Mid C. Eur. Z(7) 05.03 901,92
AIT Core Italy R 05.03 144,380 AAM U.S. Equity Silv. 05.03 19,482 FLE KIS - Patriot P 05.03 171,72 OIG Intern Inc SB dis 06.03 8,811 APS Med India Opportunities L 06.03 6,269
AAM Equity Usa R 05.03 248,52
OAS Financial Credit I(7) 05.03 195,100 OFL Var Rate Bond I 05.03 5,368 FLE KIS - Pentagon D 05.03 101,98 OIG Intern Inc SB dis Cop 06.03 8,043 AIN Med Innov Thematic O.L 06.03 7,556
AAM Equity Usa RH 05.03 190,02
FLE Zephyr Glb Alloc. I 28.02 5,298 FLE KIS - Pentagon D dis 05.03 83,03 AIN International Eq L 06.03 12,248 AIN Med Innov Thematic O.LH 06.03 6,697
OAS Financial Credit R 05.03 166,580 AAM Equity Usa X 05.03 228,45
FLE KIS - Pentagon P 05.03 110,70 FLE Med Invesco B R. CS LA 06.03 6,087
OAS Financial Credit RD 05.03 94,220 FLE Zephyr Glb I 28.02 5,389 AAM Equity Usa XH 05.03 172,42 AIN International Eq L c. 06.03 11,468
FLE KIS - Pentagon P Usd 05.03 124,51 FLE Med Invesco B R. CS LB 06.03 4,853
AFI Financial Equity I(7) 05.03 195,820 FLE Zephyr New I 28.02 5,315 AAM Equity Usa Z 05.03 287,63 AIN International Eq S 06.03 15,463
FLE KIS - Pentagon Y(7) 05.03 114,68 FLE Med Invesco B R. CS SA 06.03 11,805
AFI Financial Equity R 05.03 170,750 FLE Zephyr Real Asset I 28.02 5,460 OPE Euro Em. Mkts Bonds R 05.03 84,73 AIN International Eq S c. 06.03 21,918
OEC KIS - Target 2026 X(7) 05.03 101,91 FLE Med Invesco B R. CS SB 06.03 9,420
BBI Financial Income I(7) 05.03 209,460 Anima Investment Sicav OPE Euro Em. Mkts Bonds Z 05.03 85,76 AIT Italian Eq. L 06.03 6,281
OEC KIS - Target 2026 X-Dist.(7) 05.03 99,67 AEN Med MultiAsset ESG Sel L 06.03 4,917
BBI Financial Income R 05.03 188,470 OFL Cedola Risk C. Dig.Re R 05.03
5,485 OEM European Union Bonds R 05.03 99,04 AIT Italian Eq. S 06.03 10,532
AEN Med MultiAsset ESG Sel LH 06.03 5,048
BBI Financial Income RD 05.03 108,400 OFL Cedola Risk C. E. Rinn. R 05.03
5,442 OEM European Union Bonds Z 05.03 105,46 LUX IM __________________________ MADLiquid. Usd S 06.03 10,258 AIN MStanley Glb L 06.03 12,306
OFL Glb Credit Opportunities I(7) 05.03 142,260 FLE Cedola Risk C. G.S.L R 05.03
5,125 BBI Global Allocation Z 05.03 103,81 AIF AI & Data 06.03 121,62 MADLiquid. Usd L 06.03 5,168 AIN MStanley Glb L cop 06.03 9,716
OFL Glb Credit Opportunities R 05.03 138,210 FLE Cedola Risk C. H. Care 05.03
5,286 OAS Global Bond Aggregate Z 05.03 98,84 OAS Algebris Financial Credit Bond 06.03 130,16 MAE Liquidity Euro L 06.03 6,829 AIN MStanley Glb S 06.03 23,163
OFL Glb Credit Opportunities RD 05.03 115,210 FLE Cedola Risk C. H. Care R 05.03
5,509 OAS Global Bond Inflation Linked R 05.03 98,88 BBI Allocation Flex D 06.03 118,83 MAE Liquidity Euro S 06.03 12,513 AIN MStanley Glb S cop 06.03 18,234
OAS IG Financial Credit I(7) 05.03 106,380 FLE Cedola Risk C. Longevity 05.03
5,584 OAS Global Bond Inflation Linked Z 05.03 99,51 OAS Amundi Glob Inc Bond D 06.03 100,09 AEN MED CH Energy Eq Evol L 06.03 7,738 FLE New Opp. C. LAcop 06.03 6,201
OAS IG Financial Credit R 05.03 104,090 OFL Cedola Risk C. Megatr. 05.03
5,577 OIG Global Bond R 05.03 99,57 FLE Banor Catholic Value D 06.03 105,88 AEN MED CH Energy Eq Evol S 06.03 14,516 FLE New Opp. C. SAcop 06.03 11,813
OAS IG Financial Credit RD 05.03 91,880 OFL Quant 1 05.03
3,633 OIG Global Bond Z 05.03 102,17 OFL BlackRock Cred. Def Strat. D 06.03 97,38 AFI MED CH Financial Eq Evo L 06.03 5,070 FLE New Opp. Coll. LA 06.03 7,113
AIN Sust World B(7) 05.03 125,630 FLE Selection Moderate R — BOB Global Cautious Allocation Z 05.03 100,85 AEU Blackrock European Equities 06.03 99,64 AFI MED CH Financial Eq Evo S 06.03 9,524 FLE New Opp. Coll. SA 06.03 13,599
AIN Sust World R 05.03 123,410 BG Collection Investments ____________ ASE Global Equity Infrastructure R 05.03 96,08 AIN BlackRock Glb Eq Div D 06.03 163,81 ASE MED CH Health Eq Evo LA 06.03 7,028 APA Pacific Coll L 06.03 8,439
AEM Africa&Middle East Eq. A 06.03
82,14 ASE Global Equity Infrastructure Z 05.03 99,42 AIN BlackRock Glb Eq Div DY 06.03 130,19
Amundi Luxembourg S.A. _____________ ASE MED CH Health Eq Evo SA 06.03 14,106 APA Pacific Coll L cop 06.03 7,563
FLE Black Rock Glb M. Asset A 06.03
142,41 OAS Green Euro Credit R 05.03 86,95 FLE Blackrock Multi Asset cl. D 06.03 89,36 AIF MED CH Techno Eq Evol L 06.03 10,763 APA Pacific Coll S 06.03 11,746
FLE AFH Aequitas Flexile 05.03 99,66
FLE Dynamic Allocation AX 06.03
102,27 OAS Green Euro Credit X 05.03 88,62 ABC Consumer Tech D 06.03 150,74 APA Pacific Coll S cop 06.03 13,857
Anima Asset Management ____________ AIF MED CH Techno Eq Evol S 06.03 24,741
AEM Eastern Europe Eq. A 02.09
57,85 OAS Green Euro Credit Z 05.03 89,19 BOB Dama D 06.03 99,17 BOB Premium Coup.Coll L 06.03 6,263
ASE MED CHA Ind&Mat Eq Evo LA 06.03 12,423
OPE Em. Markets Bond Opp. A 06.03
83,98 AIT Italian Equity Opport. R 05.03 164,89 FLE ESG Ambienta Alpha Green 06.03 79,88 BOB Premium Coup.Coll L cop 06.03 5,826
ASE MED CHA Ind&Mat Eq Evo SA 06.03 24,236
BAZ ESG Global Markets AX 06.03
144,73 AIT Italian Equity Opport. RD 05.03 148,81 FLE ESG Ambienta Infrastructure Inc. 06.03 99,42 BOB Premium Coup.Coll LB 06.03 4,221
AAM North Amer Eq L cop 06.03 15,359
ASE ESG Pictet World Opp. AX 06.03
273,59 AIT Italian Equity Opport. X 05.03 171,31 BBI ESG Amundi Sust. Alpha D 06.03 110,01 BOB Premium Coup.Coll LH B 06.03 3,953
AAM North Amer Eq S cop 06.03 29,817
AIN ESG T-Cube AX 06.03
157,01 AIT Italian Equity Opport. Z 05.03 195,11 ASA ESG Candriam Oncology Science 06.03 102,27 BOB Premium Coup.Coll S 06.03 11,973
AAM North Amer. Eq. L 06.03 16,850
AEU Eurizon Europe Equities AX 06.03
123,01 OPE SLJ Local Em. Mkts Debt R 05.03 103,93 FLE ESG Eurizon Contrarian Approach D 06.03 104,31 BOB Premium Coup.Coll S B 06.03 8,236
AAM North Amer. Eq. S 06.03 21,012
www.animasgr.it Tel. 800.388.876 AEM Greater China Eq. A 06.03
87,88 OPE SLJ Local Em. Mkts Debt RD 05.03 87,98 BOB Premium Coup.Coll S cop 06.03 11,114
AEU ESG European Equities D 06.03 103,61 APA Pacific Eq L cop 06.03 7,854
Anima Funds AEM India&So.East Asia Eq. A 06.03
173,66 OPE SLJ Local Em. Mkts Debt Z 05.03 102,03 BOB Premium Coup.Coll SH B 06.03 7,653
AAS Esg Fidelity Circular E. cl. D 06.03 93,44 APA Pacific Eq S cop 06.03 15,102
FLE Anima Active Select.(7) 07.02 9,349 AIN Sustainable Global Equity A 05.03 146,83 AIN Socially Resp Coll LA 06.03 6,511
FLE JPM Best Ideas A 06.03
139,17 FLE ESG Flexible Global Eq D 06.03 135,79 APA Pacific Eq. L 06.03 7,823
AIN Sustainable Global Equity R 05.03 146,77 AIN Socially Resp Coll LAH 06.03 6,242
OFL Anima Bond Flex A — OEC JPM Target Date AY 06.03
105,19 AEM Eq.Em.Mkts N. Frontiers Z 05.03 153,80 AIN Global Equity Primacl. 05.03 7,799 Generali Investments Sicav ___________ BAZ ESG Generali Inv. Div.Str. D 06.03 111,90
AIN Sustainable Global Equity X 05.03 142,98 APA Pacific Eq. S 06.03 9,925
OFL Anima Bond Flex B 05.03 4,517 AEM Latin America Eq. A 06.03
83,16 AEM ESG Global Emerging Equities D 06.03 105,36 AIN Socially Resp Coll SA 06.03 12,849
AEM Equity Em. Mkts LTE Z 05.03 284,19 AIN Global Equity R 05.03 13,870 FLE Solidity & Return LA acc 06.03 4,616
AIN Sustainable Global Equity Z 05.03 160,89 AIN Socially Resp Coll SAH 06.03 12,240
OFL Anima Bond Flex I 05.03 4,689 FLE Morgan Stanley Act.All. A 06.03
146,82 AAE Equity Euro LTE Z(7) 05.03 207,93 AIN Global Equity U 05.03 9,876 ASA ESG Green Energy D 06.03 107,16
APA Sustainable Japan Equity R 05.03 130,82 FLE Solidity & Return LB dis 06.03 4,363 AAM US Collection L 06.03 11,444
OFL Anima Bond Flex I Dis 01.09 5,009 OEC Muzinich - Target Date AY 06.03
102,292 AEU Equity Europe ESG LTE Z(7) 05.03 157,05 OAS Global Inflation Lkd C 05.03 5,212 FLE ESG Morgan Stanley G.M. D 06.03 93,85
APA Sustainable Japan Equity X 05.03 143,79 FLE Solidity& Return SA acc 06.03 10,392 AAM US Collection L cop 06.03 10,332
OFL Anima Bond Flex R 05.03 4,616 FLE Pimco Smart Inv. Flex All. A 06.03
99,38 AEU Equity Europe LTE Z(7) 05.03 213,36 OAS Global Inflation Lkd I(7) 05.03 5,597 AIN ESG Pictet Future Trends D 06.03 135,64
APA Sustainable Japan Equity Z 05.03 308,83 FLE Solidity& Return SB dis 06.03 8,280 AAM US Collection S 06.03 17,374
FLE Anima Brightv. 2024 I 03.01 11,039 FLE Smart Target AX 06.03
106,88 APA Equity Japan LTE Z(7) 05.03 143,71 OAS Global Inflation Lkd Primacl. 05.03 5,223 AAE ESG Small Mid Cap Eu Eq D 06.03 132,50
AEU Top European Research R 05.03 143,14 APS Spain Eq. LA acc 06.03 8,220 AAM US Collection S cop 06.03 19,124
FLE Anima Brightv. 2024 II 28.02 10,360 OEC UBS Bond Europe 2026 AX — AAM Equity N.America Z(7) 05.03 321,26 OAS Global Inflation Lkd R 05.03 5,370 OAS ESG Sycomore Corp. Bond 06.03 93,70
AEU Top European Research X 05.03 142,19 www.generali-investments.lu APS Spain Eq. SA acc 06.03 17,175 FLE US Coupon Strat Coll LA 06.03 6,762
FLE Anima Brightv. 2024 III 28.02 10,853 OEC UBS Bond Europe 2026 AY 06.03 100,40 APA Equity Pacific ex-Japan LTE Z(7) 05.03 366,08 OAS Global Inflation Lkd U 05.03 5,421 AEU ESG Sycomore European Eq. D 06.03 126,80
AEU Top European Research Z 05.03 169,93 FLE Absolute Return M.Strat D05.03 110,03 Mediolanum Best Brands FLE US Coupon Strat Coll LB 06.03 5,483
FLE Anima Brightv. 2024 IV 28.02 11,274 BAZ UBS China MultiAsset AX 06.03 70,06 AAM Equity USA ESG Lead. LTE Z 05.03 194,74 OAS Globo (Global Bond) F 05.03 4,105 BBI ESG Sycomore Next Gen. D 06.03 100,51
Active Market cop.rischio cambio FLE Absolute Return M.Strat E05.03 105,78 AEM Chinese Road Opp L 06.03 3,875 FLE US Coupon Strat Coll LHA 06.03 5,577
FLE Anima Brightv. 2024 V 28.02 11,365 AIN Vontobel Gl. Elite A 06.03 168,28 AAM Equity USA ESG LTE Z(7) 05.03 179,53 OAS Globo (Global Bond) Primacl. 05.03 4,148 FLE ESG UBS Active Defender D 06.03 98,15
OPE Bond Emerging Mkts RH 05.03 301,09 OPE Central&East Eur. Bond D 05.03 167,05 AIN Circular Economy Opp. L 06.03 4,924 FLE US Coupon Strat Coll LHB 06.03 4,514
FLE Anima Brightv. 2025 I 28.02 11,183 BG Private Markets Sicav SIF __________ AIN Equity World ESG Lead. LTE Z 05.03 140,87 OAS Globo (Global Bond) R 05.03 4,808 OAS ESG UBS Glb Bond Sustainable 06.03 84,80
OPE Bond Emerging Mkts ZH(7) 05.03 350,38 OPE Central&East Eur. Bond E 05.03 160,77 AIN Circular Economy Opp. LH 06.03 4,728 FLE US Coupon Strat Coll SA 06.03 13,263
FLE Anima Brightv. 2027 I 28.02 11,268 AAS Carlyle Private Debt Fund(7) 31.101005,969 AIN Equity World ESG Lead. LTE ZH 05.03 113,24 OAS Globo (Global Bond) U 05.03 4,834 AAS ESG UBS Glb Climate Change 06.03 98,47
AAM Equity Usa ZH 05.03 174,46 AEM Central&East Eur. Equity D
05.03 274,79 OEM Convertible Str. Col LA 06.03 5,899 FLE US Coupon Strat Coll SB 06.03 10,741
FLE Anima Brightview II 28.02 9,919 OIG Global Bond LTE R 05.03 142,76 OIH High Yield Bond D C 05.03 4,967 OEC ESG UBS ST Euro Corporates 06.03 97,71
AAS Generali Private Equity Fund I(7) 31.071000,000 APA Sustainable Japan Eq. RH 05.03 152,15 FLE US Coupon Strat Coll SHA 06.03 10,929
OIH High Yield Bond F 05.03 5,279 AEM Central&East Eur. Equity E
05.03 248,73 OEM Convertible Str. Col LB 06.03 5,277
FLE Anima Brightview III 28.02 11,115 AAS Generali Real Estate Flagship Fund(7) 31.071000,000 Active Strategy OIG Global Bond LTE Z(7) 05.03 156,61 FLE ESG Vontobel Millennial D 06.03 94,06
OIH High Yield Bond I(7) 05.03 12,421 OEM Convertible Str. Col LHA 06.03 5,194 FLE US Coupon Strat Coll SHB 06.03 8,829
FLE Anima Brightview IV 28.02 11,253 FLE UBS Real Estate Opps(7) 31.01 86,208 FLE Sustainable Multiasset Z 05.03 99,11 OAS Convertible Bond D 05.03 109,65 AIN ESG World Equities D 06.03 142,43
FLE Absolute Active R 05.03 117,22 OEM Convertible Str. Col LHB 06.03 4,649 Le quote esposte si riferiscono ai prezzi di chiusura
AEU Top European Research 05.03 141,760 OIH High Yield Bond Primacl. 05.03 4,511 OAS Convertible Bond E 05.03 109,21
FLE Anima Brightview IX I 28.02 9,544 Eurizon Capital S.A. _________________ FLE Absolute Active Z(7) 05.03 137,25 OPE Eurizon China Bond 06.03 91,35 del giorno lavorativo precedente quello sopra
Linea LTE cop. rischio cambio OIH High Yield Bond R 05.03 10,643 OEM Euro Aggregate Bond D 05.03 133,97 OEM Convertible Str. Col SA 06.03 11,435 indicato
FLE Anima Brightview V 28.02 10,840 OAS Absolute Green Bonds R 05.03 91,28 OEB EURO Govies Short T. cl. D 06.03 99,99
OAS Bond GBP LTE RH 05.03 137,86 OIH High Yield Bond U 05.03 5,644 OEM Euro Aggregate Bond E 05.03 130,37 OEM Convertible Str. Col SB 06.03 10,228 New Millennium Sicav _______________
FLE Anima Brightview VI 28.02 10,608 OAS Absolute Green Bonds X 05.03 88,81 OAS Euro Short Term Bond 06.03 102,64
OAS Bond GBP LTE ZH(7) 05.03 157,34 OIH HiYi 1-5y EH C 05.03 4,808 OEB Euro Bond 1-3 years D 05.03 124,54 OEM Convertible Str. Col SHA 06.03 10,058
FLE Anima Brightview VII I 28.02 10,348 OAS Absolute Green Bonds Z 05.03 94,11 OAS Fidelity Glb Low Duration D 06.03 101,71 Banca Finnat Euramerica; tel. 06 699 33 1
OIH HiYi 1-5y EH F 05.03 4,931 OEB Euro Bond 1-3 years E 05.03 120,69 OEM Convertible Str. Col SHB 06.03 9,011
FLE Anima Brightview VIII I 28.02 9,718 OAS Absolute Green Bonds ZD 05.03 85,19 OAY Bond JPY LTE RH 05.03 150,24 AAS Fidelity Technology Opp. Fund D 06.03 123,60 OEC Aug Corp Bond A 05.03 234,76
OIH HiYi 1-5y EH Hd Primacl. 05.03 4,690 FLE Coupon Str. Coll LA 06.03 6,965
FLE Anima Defensive Silv. 05.03 4,902 OAS Absolute High Yield R 05.03 105,98 OAY Bond JPY LTE ZH(7) 05.03 208,39 OEM Euro Bond D 05.03 165,20 AIT Focus Italia D 06.03 127,58 OEC Aug Corp Bond Chf H A 05.03 100,48
OIH HiYi 1-5y EH I(7) 05.03 6,082 FLE Coupon Str. Coll LA cop 06.03 6,027
AEU Anima Europe Selection I 05.03 5,412 OAS Absolute High Yield Z 05.03 107,62 ODMBond USD LTE RH 05.03 175,77 OEM Euro Bond E 05.03 158,38 AIN Global Equity Value D 06.03 114,14 FLE Aug Corp Bond I(7) 05.03 258,07
Help desk c/o Eurizon Capital Sgr; Gruppo Intesa OIH HiYi 1-5y EH R 05.03 5,500 FLE Coupon Str. Coll LB 06.03 4,380
AEU Anima Europe Selection IP 05.03 5,425 OMI Absolute Prudent E 05.03 98,65 ODMBond USD LTE ZH(7) 05.03 199,28 OEC Euro Corp. Bond D 05.03 147,24 ASE Global Medtech D 06.03 111,87 OEB Aug Corp Bond Usd H A 05.03 119,42
Sanpaolo; tel. 02 8810.8810 OIH HiYi 1-5y EH U 05.03 5,387 FLE Coupon Str. Coll LB cop 06.03 3,780
AEU Anima Europe Selection R 05.03 5,373 OMI Absolute Prudent R 05.03 119,49 AEU Equity Europe ESG LTE ZH 05.03 139,11 OEC Euro Corp. Bond E 05.03 141,37 AIN Goldman Sachs Glb Eq. Opp. D 06.03 148,18 OEB Aug High Qual Bd Chf H A 01.08 78,05
Eurizon Manager Selection Fund AIT Italian Equity F 05.03 10,229 FLE Coupon Str. Coll SA 06.03 13,230
FLE Anima Glb Macro A 05.03 4,483 OMI Absolute Prudent Z(7) 05.03 133,09 AEU Equity Europe LTE ZH(7) 05.03 207,60 AAE Euro Eq. Controlled Volat. D
05.03 144,23 FLE IMPact Act.Glb Allocation D 06.03 104,06 OEB Aug High Qual Bd Usd H A 05.03 109,54
OMI MS 10 R 05.03 147,73 AIT Italian Equity I(7) 05.03 10,324
OMI Absolute Prudent ZD 05.03 100,47 APA Equity Japan ZH(7) 05.03 222,85 AAE Euro Eq. Controlled Volat. E
05.03 138,67 FLE Coupon Str. Coll SA cop 06.03 11,431 OEB Aug High Qual. Bond A 05.03 157,27
FLE Anima Glb Macro B 05.03 5,518 BOB MS 20 R 05.03 158,50 AIT Italian Equity Primacl. 05.03 7,600 OAS IMPact Corporate Hybrids D 06.03 86,03
FLE Absolute Return Solution R 05.03 91,71 AAM Equity North America LTE ZH(7) 05.03 313,40 AAE Euro Future Leaders D 05.03 162,59 FLE Coupon Str. Coll SB 06.03 8,333 OEB Aug High Qual. Bond I(7) 05.03 167,17
FLE Anima Glb Macro I 05.03 5,085 BBI MS 40 R 05.03 176,24 AIT Italian Equity R 05.03 8,789 FLE Innovation Strategy D 06.03 159,02
FLE Absolute Return Solution Z 05.03 93,20 APA Equity Pacific ex-Japan LTE ZH(7) 05.03 255,35 FLE Coupon Str. Coll SB cop 06.03 7,184 OBI Aug Italian Div. Bond A 05.03 136,37
FLE Anima Glb Selection I 05.03 7,248 BAZ MS 70 R 05.03 235,30 AIT Italian Equity U 05.03 10,308 AAE Euro Future Leaders E 05.03 150,22 BOB Invesco Glb Inc. Opp. D acc. 06.03 112,62
FLE Active Allocation 05.03 95,45 AAM Equity Usa ESG LTE ZH 05.03 143,52 BBI Dynamic Coll L 06.03 9,012 OBI Aug Italian Div. Bond I(7) 05.03 148,11
FLE Anima Glb Selection Prest. 05.03 7,039 Epsilon Fund BOB Low Carbon Euro F 05.03 5,178 OEB Euro Short Term Bond D 05.03 128,30 BOB Invesco Glb Inc. Opp. D dis. 06.03 105,97
FLE Active Allocation R 05.03 113,77 OIG Global Bond LTE RH 05.03 139,71 BBI Dynamic Coll L cop 06.03 8,364 BOB Aug Mkt Timing A 05.03 107,70
FLE Anima Glb Selection Silv. 05.03 6,964 FLE Absolute Q-Multistrategy I 05.03 103,40 BOB Low Carbon Euro Primacl. 05.03 5,285 OEB Euro Short Term Bond E 05.03 123,04 APS JP Morgan China Equities 06.03 66,75
FLE Active Allocation X 05.03 114,04 OIG Global Bond LTE ZH(7) 05.03 153,54 BBI Dynamic Coll S 06.03 15,381 BOB Aug Mkt Timing I(7) 05.03 119,44
OEH Anima Hi. Yield Bd I 05.03 5,265 FLE Absolute Q-Multistrategy R 05.03 99,33 BOB Low Carbon Euro R 05.03 5,433 AAE GIS Euro Equity D 05.03 137,31 FLE JP Morgan Emerging Mkt I. cl. D 06.03 106,272
FLE Active Allocation Z 05.03 868,24 Treasury Management BBI Dynamic Coll S cop 06.03 15,878 BOB Balanced World Cons. A 05.03 146,41
OFL Anima Opportunities 2027 05.03 5,527 OPE Em. Bond Total Ret. Enhanced I 05.03 91,37 BOB Low Carbon Euro U 05.03 5,509 AAE GIS Euro Equity E 05.03 127,72 FLE JP Morgan Emerging Mkt I. cl. D 06.03 106,272
OEB Bond Short Term EUR T1 A 05.03 96,88 AIN Dynamic Int Val O. LA 06.03 7,173 BOB Balanced World Cons. I(7) 05.03 160,47
FLE Anima Sel. Conservative H 27.09 4,584 OPE Asian Debt Opportunities R 05.03 103,16 BOB Obiettivo Controllo Primacl. 05.03 5,077 FLE GIS Glb M. A. Income D 05.03 120,70 OFL JP Morgan Target 26 cl. D 06.03 102,26
OPE Em. Bond Total Ret. Enhanced R 05.03 87,57 OEB Euro Bonds Short Term A 05.03 131,33
OPE Asian Debt Opportunities Z 05.03 103,60 OEB Bond Short Term EUR T1 Z 05.03 98,36 BOB Obiettivo Controllo R 05.03 5,096 AIN Dynamic Int Val O. LHA 06.03 6,524
FLE Anima Sel. Conservative T 05.03 4,907 OPE Em. Bond Total Return E 05.03 92,36 FLE GIS Glb M. A. Income E 05.03 117,75 OFL JP Morgan Target 26 cl. D 06.03 93,30 OEB Euro Bonds Short Term I(7) 05.03 137,35
FLE Az. Strategia Flessibile A 05.03 116,39 MAE Money Market EUR T1 Z 05.03 101,18 BOB Obiettivo Controllo U 05.03 4,875 AIN Dynamic Int Val O. SA 06.03 13,892
FLE Anima Sel. Conservative X 05.03 4,788 OPE Em. Bond Total Return I 05.03 133,21 AAE SRI Ageing Population D 05.03 160,50 OEH JP MorganTarget 24 cl.D 06.03 100,211 AAE Euro Equities A 05.03 77,86
FLE Az. Strategia Flessibile R 05.03 175,92 MADMoney Market USD T1 Z2 05.03 107,61 BBI Obiettivo Equilibrio Primacl. 05.03 5,731 AIN Dynamic Int Val O. SHA 06.03 12,662
FLE Anima Sel. Moderate H 05.03 4,777 OPE Em. Bond Total Return R 05.03 121,46 AAE SRI Ageing Population E 05.03 157,64 FLE JPM Emerging Mkt I. D acc. 06.03 117,72 AAE Euro Equities I(7) 05.03 87,46
FLE Az. Strategia Flessibile RD 05.03 110,93 Le Classi I, Z e ZH sono riservate a investitori BBI Obiettivo Equilibrio R(7) 05.03 6,011 AEM Em. Mkts Coll. L 06.03 11,191
FLE Anima Sel. Moderate T 05.03 4,922 OPE Em. Bond Total Return RD 05.03 88,63 istituzionali. OEC SRI Euro Corp. Short Term Bond D
05.03 111,44 FLE JPM Emerging Mkt I. D dis. 06.03 110,36 OIH Evergreen Global H.Yield A 13.10 3420,00
FLE Az. Strategia Flessibile RL 05.03 185,16 BBI Obiettivo Equilibrio U 05.03 5,380 OPE JPM Short Em. Debt D acc. 06.03 97,97 AEM Em. Mkts Coll. S 06.03 17,502
FLE Anima Sel. Moderate X 05.03 4,792 OPE Em. Bond Total Return X 05.03 94,46 EurizonAM Sicav ___________________ OEC SRI Euro Corp. Short Term Bond E
05.03 108,28 OIH Evergreen Global H.Yield I(7) 05.03 97,62
FLE Az. Strategia Flessibile Z 05.03 208,95 OMI Obiettivo Stabilità Primacl. 05.03 4,683 FLE Em. Mkts MA Coll. L 06.03 4,890
FLE Anima Solut. EM I 31.01 4,332 FLE Enhanced C.Risk Contr. I 05.03 118,53 OEC SRI Euro Green Bond D 05.03 84,13 OIG JPM Short Em. Debt D dis. 06.03 90,74 OIC Extra Euro HQB A 05.03 103,69
OPE Bond Aggregate RMB RD 05.03 113,75 FLE Abs Ret Moderate ESG F 05.03 4,462 OMI Obiettivo Stabilità R 05.03 4,755 FLE Em. Mkts MA Coll. S 06.03 9,261
FLE Anima Star H. Potent. Eur. A 05.03 6,388 FLE Enhanced C.Risk Contr. R 05.03 109,46 OEC SRI Euro Green Bond E 05.03 82,52 OFL LUX IM Muzinich ST Credit 06.03 101,38 OIC Extra Euro HQB I(7) 05.03 110,51
OFL Bond Flexible A 05.03 94,70 FLE Abs Ret Moderate ESG I(7) 05.03 4,639 OMI Obiettivo Stabilità U 05.03 4,633 OPE Emerging Mark Fix Inc LA 06.03 4,653
ODC Anima Systematic U.S. Corp. I 05.03 5,299 FLE Enhanced C.Risk Contr. RD 05.03 104,45 OEH SRI Euro Premium H.Yield D
05.03 204,79 OFL Morgan Stanley Act.C.Str. D cap. 06.03 89,45 AIN Global Equities Eur Hdg A 05.03 126,96
OFL Bond Flexible R 05.03 94,30 FLE Abs Ret Moderate ESG Primacl. 05.03 4,590 BOB Social 4 Future C 05.03 5,243
ODC Anima Systematic U.S. Corp. R 05.03 5,280 OEM Euro Bond I 05.03 174,34 OFL Morgan Stanley Act.C.Str. D dis. 06.03 88,11 OPE Emerging Mark Fix Inc LB 06.03 3,894 AIN Global Equities Eur Hdg I(7) 05.03 143,16
OFL Bond Flexible RD 05.03 87,42 FLE Abs Ret Moderate ESG R 05.03 4,685 BOB Social 4 Future I(7) 05.03 5,592 OEH SRI Euro Premium H.Yield E
05.03 177,66
FLE Anima Thematic I 28.02 9,735 OEM Euro Bond ID 05.03 101,32 AEM Morgan Stanley Em. Equity 06.03 59,88 OPE Emerging Mark Fix Inc LHA 06.03 4,054 OEM Inflation Lkd Bond Eur. A 05.03 106,73
OFL Bond Flexible X 05.03 98,29 FLE Abs Ret Moderate ESG U 05.03 4,687 BOB Social 4 Future PCl 05.03 5,011 AEU SRI European Equity D 05.03 229,42
FLE Anima Thematic II Class I 28.02 9,363 OEM Euro Bond R 05.03 159,51 AAS Morgan Stanley Gl Infr.Eq. D 06.03 128,92 OPE Emerging Mark Fix Inc LHB 06.03 3,417 OEM Inflation Lkd Bond Eur. I(7) 05.03 113,88
OFL Bond Flexible Z 05.03 101,71 FLE Abs Ret Solution F 05.03 4,440 BOB Social 4 Future R 05.03 5,486 AEU SRI European Equity E 05.03 204,07
FLE Anima Thematic III Class I 28.02 9,469 OEM Euro Bond RD 05.03 93,16 AAM Morgan Stanley US Eq. D 06.03 342,94 AAS Eq. Pow. Coup. C. L 06.03 8,760 OEC Large Europe Corporate A 05.03 130,83
OFL Bond Flexible ZD 05.03 88,01 FLE Abs Ret Solution I(7) 05.03 4,883 BOB Social 4 Future U 05.03 5,260 FLE SRI World Equity D 05.03 220,10
FLE Anima Thematic IV Class I 28.02 9,755 OEM Euro Bond X 05.03 105,23 AAM Morgan Stanley US High Conviction 06.03 62,94 AAS Eq. Pow. Coup. C. L c. 06.03 7,219 OEC Large Europe Corporate I(7) 05.03 140,40
OPE China Credit Opportunities R 05.03 102,78 FLE Abs Ret Solution Primacl. 05.03 4,348 BOB Social 4 Planet F 05.03 5,333 FLE SRI World Equity E 05.03 197,68
FLE Anima Thematic IX 28.02 10,370 MAE Euro Cash I 05.03 111,35 OFL Muzinich Short Term Credit D 06.03 96,87 AAS Eq. Pow. Coup. C. LB 06.03 5,565 BOB Multi Asset Opportunity A 05.03 106,45
OPE China Credit Opportunities Z 05.03 103,91 FLE Abs Ret Solution R 05.03 4,528 BOB Social 4 Planet I(7) 05.03 5,042 Kairos International Sicav ____________
FLE Anima Thematic V 28.02 10,175 MAE Euro Cash R 05.03 108,64 OAS Nordea European Covered Bd D 06.03 98,45 AAS Eq. Pow. Coup. C. LH B 06.03 4,838 BOB Multi Asset Opportunity I(7) 05.03 110,34
FLE China Opportunity R 05.03 86,45 FLE Abs Ret Solution U 05.03 4,530 BOB Social 4 Planet PCl 05.03 5,863
FLE Anima Thematic VI 28.02 10,331 AAE Euro Q-Equity I 05.03 203,71 APA Pictet Asian Equities D 06.03 82,16 AAS Eq. Pow. Coup. C. S 06.03 13,274 BBI PIR Bil. Sistema Italia A 05.03 101,99
FLE China Opportunity Z 05.03 89,64 APA Asia Pacific Eq. F 05.03 6,062 BOB Social 4 Planet R 05.03 6,084
FLE Anima Thematic VII 28.02 10,185 AAE Euro Q-Equity R 05.03 173,11 BBI Pictet Thematic Risk Control D 06.03 103,47 AAS Eq. Pow. Coup. C. S B 06.03 10,639 BBI PIR Bil. Sistema Italia I(7) 05.03 106,12
FLE Conservative Allocation R 05.03 108,98 APA Asia Pacific Eq. I(7) 05.03 9,296 BOB Social 4 Planet U 05.03 6,106
FLE Anima Thematic VIII 28.02 10,380 FLE Q-Flexible I 05.03 191,82 OAS Pimco Breve Termine 06.03 98,03 AAS Eq. Pow. Coup. C. S c. 06.03 13,379 FLE Total Return Flexible A 05.03 131,01
FLE Conservative Allocation RD 05.03 102,77 APA Asia Pacific Eq. Primacl. 05.03 5,048 OFL Strategic Bond I(7) 05.03 4,882
FLE Q-Flexible R 05.03 164,40 FLE Pimco Glb Risk All. D 06.03 102,41 AAS Eq. Pow. Coup. C. SH B 06.03 9,252 FLE VolActive A 05.03 89,72
FLE Anima Thematic X 28.02 10,094 FLE Conservative Allocation Z 05.03 118,36 APA Asia Pacific Eq. R 05.03 7,262 OFL Strategic Bond PCl 05.03 4,526
FLE Q-Flexible RD 05.03 118,04 OFL Pimco Multi Alpha Credit D 06.03 90,67 OFL Equilibrium LA 06.03 4,612 FLE VolActive I(7) 05.03 100,28
FLE Anima Trading Fund Prest. 05.03 5,192 FLE Dynamic Asset All. R 05.03 98,90 APA Asia Pacific Eq. U 05.03 6,431 OFL Strategic Bond R 05.03 4,657
APA Asia Pacific Eq. I(7) 05.03 17,274 Eurizon Fund _____________________ FLE Dynamic Asset All. Z 05.03 660,53 OFL Cedola Primaclasse 05.03 4,942 OFL Strategic Bond U 05.03 4,656 Kairos International Sicav AAS Robeco Glb Consumer Trends D 06.03 115,86 OFL Equilibrium LAH 06.03 4,374 ALTRI ARMONIZZATI UE
APA Asia Pacific Eq. Prest. 05.03 18,257 Active Market FLE Flexible Allocation R 05.03 105,57 OPE Emerging Mkt Bd. C 05.03 4,631 AAM USA Growth Equity I(7) 05.03 21,696 FLE KIS - Active ESG C 05.03 100,70 FLE Short Equities D 06.03 18,30 OFL Equilibrium LB 06.03 4,014 8a+ Sicav ________________________
iz

APA Asia Pacific Eq. Silv. 05.03 10,882 AEM Asian Equity Opportunities R 05.03 74,98 FLE Flexible Allocation Z 05.03 671,25 OPE Emerging Mkt Bd. F 05.03 4,946 AAM USA Growth Equity P 05.03 8,210 FLE KIS - Active ESG D 05.03 109,03 OFL TwentyFour G.Str. Bd D acc. 06.03 100,22 OFL Equilibrium LBH 06.03 3,800 8a+ Sicav Eiger I(7) 05.03 135,420
.b

ODMBond Dollar I(7) 05.03 7,324 AEM Asian Equity Opportunities X 05.03 92,33 FLE Flexible Europe Strategy R 05.03 106,01 OPE Emerging Mkt Bd. I(7) 05.03 6,061 AAM USA Growth Equity R 05.03 17,942 FLE KIS - Active ESG P 05.03 114,09 OFL TwentyFour G.Str. Bd D dis. 06.03 91,58 OFL Equilibrium SA 06.03 9,047 8a+ Sicav Eiger R 05.03 155,990
ODMBond Dollar Prest. 05.03 6,945 AEM Asian Equity Opportunities Z 05.03 80,60 FLE Flexible Europe Strategy Z 05.03 112,85 OPE Emerging Mkt Bd. Primacl. 05.03 4,753 AAM USA Growth Equity U 05.03 10,936 FLE KIS - Active ESG X(7) 05.03 117,05 OAS Tyrus Global Convertible 06.03 88,11 OFL Equilibrium SAH 06.03 8,570 8a+ Sicav Etica R 05.03 94,490
st
po
er
ov
Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66 37

Fondi comuni e Sicav estere Fondi pensione aperti Monete d’oro Commodities
Prezzo Prezzo Nome Nome Milano - 06.03 (€) Denaro Lettera Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced. Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced.
Cat.Fondi Data € Cat.Fondi Data € fondo Data Quota fondo Data Quota Sterlina v.c. 444,00 470,00 COMEX Apr 06.03 2158,20 2141,90
Energia e Combustibili
Base Investments Sicav ______________ Global Bond C 05.03 15,54 Arca ____________________________ UnipolSai ________________________ Sterlina n.c. 448,00 475,00 Brent Dated (Usd/bbl) ICE Spot 06.03 88,30 87,52 COMEX Mag 06.03 2168,00 2151,80
Sterlina post 74 448,00 475,00 Brent Crude Oil (Usd/bbl) ICE Mag 06.03 82,96 82,04 Palladio PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 05.03 941,00 948,00
Global Bond D 05.03 13,56 Palladio (Eur/gr) CONFI Spot 05.03 27,88 28,10
Marengo italiano 354,00 375,00 ICE Giu 06.03 82,18 81,33
Global Bond R 05.03 15,10 ICE Lug 06.03 81,49 80,69 Palladio (Usd/oz) NYMEX Mar 06.03 1037,90 938,60
Marengo svizzero 353,00 374,00 NYMEX Apr 06.03 1040,80 941,50
Global Equity C 05.03 17,78 Marengo francese 352,00 373,00 ICE Ago 06.03 80,81 80,07
Carbon Emiss (Euc/t) EDX Mar 06.03 57,42 58,71 Platino PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 05.03 885,00 889,00
Global Equity R 05.03 17,01 Marengo belga 352,00 373,00 Platino (Eur/gr) CONFI Spot 05.03 26,22 26,36
EDX Mag 06.03 57,87 59,14
Pacific Equity C 05.03 12,45 Marengo austriaco 352,00 373,00 EDX Giu 06.03 58,10 59,37 Platino (Usd/oz) NYMEX Mar 06.03 910,70 883,30
Arca Previdenza UnipolSai Previdenza FPA 20 marchi 437,00 459,00 Etanolo Mais (Usd/gal) CBOT Apr 06.03 2,16 2,16 NYMEX Apr 06.03 914,40 887,20
4, rue Robert Stumper L-2557, Luxembourg Pacific Equity R 05.03 11,83
Linea Alta Crescita Sostenibile
29.02 33,266 10 $ liberty 899,00 977,00 CBOT Mag 06.03 2,16 2,16 CBOT - Chicago Board of Trade
www.basesicav.it Risparmio Italia PIR 05.03 14,37 Comp. Azionario 27.02 14,380
10 $ indiano 904,00 982,00 CBOT Giu 06.03 2,16 2,16 Avena (Usc/bu) CBOT Mar 06.03 363,50 368,50
Bonds Value Eur 04.03 196,32 Risparmio Italia R 05.03 14,43 Linea Alta Crescita Sostenibile C
29.02 34,788 Comp. Azionario 1 27.02 14,611 Gas Oil (Usd/t) ICE Mar 06.03 837,75 822,25 CBOT Mag 06.03 356,50 362,00
20 $ liberty 1834,00 1959,00
Flexible Low Risk Exp. 04.03 149,11 Target 2025 D 05.03 9,85 Linea Alta Crescita Sostenibile R
29.02 36,992 Comp. Azionario 2 27.02 15,031 20 $ St. Gaudens 1838,00 1963,00 ICE Apr 06.03 817,50 802,25 CBOT Lug 06.03 350,25 353,50
Global Fixed Inc. Eur 04.03 99,74 Linea Crescita Sostenibile29.02 25,524 4 ducati Austria 829,00 889,00 ICE Mag 06.03 800,25 786,75 Farina di soia (Usd/t) CBOT Mar 06.03 334,90 331,20
Target 2028 D 05.03 8,78 Comp. Azionario 3 27.02 15,064
Gasoline Rbob (Usd/gal) NYMEX Apr 06.03 2,55 2,53 CBOT Mag 06.03 330,40 329,90
Low Duration Eur 04.03 111,35 Target 2028 D2 05.03 8,80 Linea Crescita Sostenibile C
29.02 26,390 Comp. Azionario 4 27.02 15,120 100 corone Austria 1835,00 1968,00 NYMEX Mag 06.03 2,54 2,52 CBOT Lug 06.03 333,40 333,10
Macro Dynamic Eur 04.03 84,34 Linea Crescita Sostenibile R
29.02 28,052 100 pesos Cile 1101,00 1177,00 NYMEX Giu 06.03 2,52 2,49 Frumento (Usc/bu) CBOT Mar 06.03 521,25 545,75
US Equity C 05.03 19,96 Comp. Bil. Dinamico 27.02 19,632
Linea Obiettivo TFR A 29.02 12,695 Krugerrand (SA) 1880,00 2005,00 Heating Oil (Usd/gal) NYMEX Apr 06.03 2,66 2,61 CBOT Mag 06.03 531,00 551,00
Multi Asset Capital Appr. Eur 04.03 91,52 US Equity R 05.03 19,16 Comp. Bil. Dinamico 1 27.02 19,896 50 pesos Messico 2270,00 2404,00 NYMEX Mag 06.03 2,61 2,56 CBOT Lug 06.03 542,50 555,75
Sempione Smart Eq. Eur 04.03 101,25 Linea Obiettivo TFR C A 29.02 13,119 Comp. Bil. Dinamico 2 27.02 20,269 NYMEX Giu 06.03 2,57 2,53
Planetarium Fund __________________ a cura di Confinvest F.L. Granoturco (Usc/bu) CBOT Mar 06.03 418,00 413,50
CB-Accent Lux Sicav ________________ Linea Obiettivo TFR R A 29.02 13,940 Comp. Bil. Dinamico 3 27.02 20,329 Nafta (Usd/t) NWE Spot 06.03 654,50 663,30 CBOT Mag 06.03 428,75 426,25
Linea Rendita Sostenibile 29.02 23,616 Natural Gas (Usc/mbtu) NYMEX Apr 06.03 1,93 1,96 CBOT Lug 06.03 440,00 437,50
Cornèr Banca SA Lugano 004191.8005111 Comp. Bil. Dinamico 4 27.02 20,405 NYMEX Mag 06.03 2,07 2,10
Linea Rendita Sostenibile C
29.02 24,419 Olio soia (Usc/lb) CBOT Mar 06.03 44,78 44,51
AcrossGen Global Equity Chf Hdg B05.03 113,11 Comp. Bil. Equilibrato 27.02 20,413 NYMEX Giu 06.03 2,30 2,33
AcrossGen Global Equity Eur Hdg B05.03 115,89 Linea Rendita Sostenibile R
29.02 25,952 Indici e gas Natural Gas Uk (GBp/Therm) NBP Spot 06.03 67,25 71,20
CBOT
CBOT
Mag
Lug
06.03
06.03
45,32
45,73
45,04
45,47
Comp. Bil. Equilibrato 1 27.02 20,487
BCC Risparmio & Previdenza __________ Natural Gas Dutch (Eu/MWh) TTF Spot 06.03 25,80 27,37 Riso grezzo (Usc/cwt) CBOT Mar 06.03 17,55 17,72
AcrossGen Global Equity Fund Usd B05.03 120,36 Comp. Bil. Equilibrato 2 27.02 20,930 WTI Cushing (Usd/bbl) CME Spot 06.03 80,08 79,11
Dati al 06.03.2024 CBOT Mag 06.03 17,93 18,11
BlueSpace Fund Eur Hdg A(7) 05.03 107,67 Comp. Bil. Equilibrato 3 27.02 20,984 Rilevazione Mensile feb-24 mar-24 apr-24* WTI (Usd/bbl) NYMEX Apr 06.03 79,13 78,15 CBOT Lug 06.03 18,15 18,29
BlueSpace Fund Usd D 05.03 109,87 Cassa Lombarda, via Manzoni 14 Milano NYMEX Mag 06.03 78,41 77,41 Semi di soia (Usc/bu) CBOT Mar 06.03 1140,25 1140,75
Comp. Bil. Equilibrato 4 27.02 20,922 MAGI €/MWh 30,12 27,08 28,34
Anthilia Red A 06.03
156,87 NYMEX Giu 06.03 77,78 76,82 CBOT Mag 06.03 1148,25 1149,00
Bluestar Dynamic A 05.03 109,86 Comp. Bil. Etico 27.02 10,164
Anthilia White A 06.03
128,14 *Media progressiva. Per ulteriori dettagli: www.magindex.org, NYMEX Lug 06.03 77,14 76,22 CBOT Lug 06.03 1158,75 1159,00
BlueStar Dynamic Chf Hdg B 05.03 104,26 Comp. Bil. Etico 1 27.02 10,248 www.albasoluzioni.com, www.ref-e.com/it/itec, www.tradition.com
Anthilia Yellow A 06.03
154,49 LME - London Metal Exchange Altri cereali, olii e semi oleosi
BlueStar Gbl T Abs Alloc A EUR 05.03 101,14 Comp. Bil. Etico 2 27.02 10,331 Acciaio Rebar (Usd/t) LME Apr 06.03 579,50 571,00
IG Index GME (Italia)* Copra Filippine (Usd/t) NWE P1 06.03 775,00 759,00
BlueStar Gbl T Abs Alloc B EUR 05.03 99,69 Flex Target Wealth R 06.03
104,79 Aureo comparto az. ESG 29.02 21,796 Acciaio Scrap (Usd/t) LME Apr 06.03 376,50 364,00
Comp. Bil. Etico 3 27.02 10,381 07.03.2024 €/MWh 29,21 Far. pesce Cile (Usd/t) NWE P1 19.02 1910,00 1910,00
BlueStar Gbl T Abs Alloc Chf Hdg B — Popso (Suisse) Investment Fund Sicav ___ Aureo comparto bil. ESG 29.02 19,065 Alluminio Alloy (Usd/t) LME Settl 06.03 1820,00 1820,00 Far. pesce Danish (Usd/t) NWE P1 19.02 1970,00 1970,00
Comp. Bil. Etico 4 27.02 10,385 Alluminio Alloy 1ª (Usd/t) LME Spot 06.03 1820,00 1820,00 Far. pesce Islanda (Usd/t) NWE P1 19.02 1970,00 1970,00
Bond Euro A 05.03 160,25 Aureo comparto gar. ESG 29.02 14,156 *Media aritmetica prezzi day-ahead dei contratti conclusi tra le 17:15 e le 17:30
Comp. Bil. Prudente 27.02 19,490 LME 3m 06.03 1820,00 1820,00 Far. pesce Perù (Usd/t) NWE P1 19.02 1890,00 1890,00
Bond Euro B 05.03 158,78 Aureo comparto obbl. ESG 29.02 12,165 Alluminio Alloy 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — — Farina di soia HP (Usd/t) NWE P1 06.03 424,00 433,00
Comp. Bil. Prudente 1 27.02 19,203 LME 3m 06.03 — —
Darwin Selection A 05.03 86,50 Aureo comparto prud. ESG 29.02 10,140 Frumento tenero (Eur/t) ENEXT Mar 06.03 184,00 183,50
Erasmus Fund A 05.03 109,61 BIM Vita _________________________
Comp. Bil. Prudente 2 27.02 19,880 Borsa elettrica Alluminio HG (Usd/t)
Alluminio HG 1ª (Usd/t)
LME
LME
Settl
Spot
06.03
06.03
2190,96
2187,50
2186,36
2191,50
ENEXT Mag 06.03 188,50 190,25
Comp. Bil. Prudente 3 27.02 19,994 Granoturco (Eur/t) ENEXT Giu 06.03 172,25 173,50
Erasmus Fund B 05.03 108,49 Bim Vita Bil. Globale 04.03 21,944 LME 3m 06.03 2231,00 2234,00 ENEXT Ago 06.03 176,25 177,75
Comp. Bil. Prudente 4 27.02 20,054 Prezzo unico nazionale del 07.03.2024 Alluminio HG 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — —
European Equity A 05.03 134,14 Bim Vita Bond 04.03 14,339 Olio Cocco Filipp. (Usd/t) NWE P1 06.03 1220,00 1205,00
www.popsofunds.com; 0342 528.111 Comp. Gar. Flex 27.02 10,158 Ore €/MWh Ore €/MWh LME 3m 06.03 — —
European Equity B 05.03 132,88 Bim Vita Equilibrio 04.03 15,441 NWE P2 06.03 1220,00 1205,00
Distribuito da Banca Popolare di Sondrio 01.00 83,000000 13.00 78,420000 Nickel (Usd/t) LME Settl 06.03 17489,00 17525,75
Bim Vita Equity 04.03 23,943 Comp. Gar. Flex 1 A 27.02 10,215 Olio colza crude (Eur/t) NWE P1 06.03 900,00 890,00
Explorer Equity A 05.03 120,52 Asian Equity Eur 31.01 11,530 02.00 76,890000 14.00 78,700000 Nickel 1ª (Usd/t) LME Spot 06.03 17475,00 17600,00 NWE P2 06.03 890,00 880,00
Comp. Gar. Flex 2 27.02 10,296 LME 3m 06.03 17700,00 17870,00
Explorer Equity B 05.03 115,21 Eur Eqty Div Eur 31.01 12,780 Cassa Centrale Raiffeisen ____________ 03.00 76,000000 15.00 84,500000 Olio girasole UE (Usd/t) NWE P1 06.03 940,00 925,00
Raiffeisen F.P.A. Comp. Gar. Flex 3 27.02 10,332 Nickel 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — — NWE P2 06.03 955,00 945,00
Far East Equity Eur hdg A 05.03 142,41 Fixed Inc. Opp. Eur 31.01 9,390 04.00 76,890000 16.00 92,620000 LME 3m 06.03 — —
Linea Activity 29.02 15,409 Comp. Gar. Flex 4 27.02 10,359 Olio lino (Usd/t) NWE P1 06.03 1112,00 1105,00
Far East Equity Eur hdg B 05.03 150,70 Glb Conver Bd Eur 31.01 14,030 05.00 76,890000 17.00 100,410000 Piombo (Usd/t) LME Settl 06.03 2063,65 2035,79 Olio palma crude (Usd/t) NWE P1 06.03 1012,50 985,00
Far East Equity($) A 05.03 265,29 Linea Dynamic 29.02 15,623 Comp. Obbligazionario 27.02 18,867 Piombo 1ª (Usd/t) LME Spot 06.03 2060,00 2023,00
Global Balanced Eur 31.01 17,750 06.00 87,100000 18.00 103,590000 NWE P2 06.03 1000,00 985,00
Linea Guaranty 29.02 9,923 Comp. Obbligazionario 1 27.02 19,002 LME 3m 06.03 2063,50 2038,00 Olio palmkernel (Usd/t) NWE P1 06.03 1090,00 1060,00
Far East Equity($) B 05.03 262,50 Global Conservative Eur 31.01 10,210 07.00 103,310000 19.00 131,210000 Piombo 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — — NWE P2 06.03 1090,00 1060,00
Global Economy B 05.03 93,07 Linea Safe 29.02 12,442 Comp. Obbligazionario 2 27.02 19,233 08.00 105,367350 20.00 137,470000 LME 3m 06.03 — —
Global Corporate Bd Eur 31.01 11,290 Olio ricino (Usd/t) NWE P1 06.03 1930,00 1930,00
Multi Income A 05.03 105,60 Credemprevidenza _________________ Comp. Obbligazionario 3 27.02 19,297 09.00 108,590000 21.00 118,460000 Rame grado A (Usd/t) LME Settl 06.03 8484,25 8400,75 Olio soia crude (Eur/t) NWE P1 06.03 845,00 845,00
Short Maturity Euro Bond Eur 31.01 11,740 Rame grado A 1ª (Usd/t) LME Spot 06.03 8441,00 8429,50
Multi Income B Chf Hdg 05.03 105,54 Comparto Azionario A 29.02 22,929 Comp. Obbligazionario 4 27.02 19,342 10.00 99,210000 22.00 103,940000 NWE P2 06.03 845,00 845,00
Short Term US Dollar Bond Usd 31.01 234,800 LME 3m 06.03 8537,00 8523,00 Olio tung crude (Usc/lb) NWE Spot 05.03 165,00 165,00
New World A 05.03 66,01 Comparto Azionario B 29.02 24,626 Vittoria Formula Lavoro ______________ 11.00 91,170000 23.00 99,620000
Swiss Conservative Chf 31.01 10,040 Rame grado A 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — — Semi di colza (Eur/t) ENEXT Mag 06.03 422,50 422,25
Strategic Diversified Eur A 05.03 95,15 Comparto Bilanciato A 29.02 20,995 Previdenza Bil. Internazionale 29.02 10,280 12.00 84,670000 24.00 97,000000 LME 3m 06.03 — —
Swiss Eqty Chf 31.01 10,830 ENEXT Ago 06.03 421,00 421,00
Strategic Diversified Eur B 05.03 128,23 Comparto Bilanciato B 29.02 21,942 Previdenza Capitalizz. 29.02 13,994 Stagno HG (Usd/t) LME Settl 06.03 27012,00 26680,50 Semi soia Usa 2 (Usd/t) NWE P1 06.03 477,30 477,90
Swiss Franc Bond Chf 31.01 165,780 Stagno HG 1ª (Usd/t) LME Spot 06.03 27050,00 26500,00
Swan Flexible A 05.03 97,23 Comparto Flessibile A 29.02 12,117 Previdenza Equilibrata 29.02 15,218 Coloniali
LME 3m 06.03 27110,00 26700,00
Swan Flexible B 05.03 90,69
US Value Equity Usd 31.01 458,110 Comparto Flessibile B 29.02 12,148 Previdenza Garantita X 29.02 15,410 Petroliferi LME 15m 06.03 26900,00 26470,00 Caffè arabica (Usc/lb) ICE-US Mar 06.03 194,45 195,00
Swan Short-Term HY Eur A 05.03 136,80 Praude Asset Management Ltd _________ Comparto Obb. Gar. A X 29.02 18,513 Stagno HG 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — — ICE-US Mag 06.03 186,30 183,35
LME 3m 06.03 — — Caffè robusta (Usd/t) LIFFE Mar 06.03 3374,00 3245,00
Swan Short-Term HY Eur B 05.03 136,08 Hermes Linder Fund AI(7) 05.03 8424,190 Comparto Obb. Gar. B X 29.02 18,785 Rilevazione della CdC di Milano del 27-02-2024. Prezzi di mercato, LME 15m 06.03 — — LIFFE Mag 06.03 3309,00 3180,00
Swan Ultra ST Bond Chf Hdg A 05.03 113,79 Hermes Linder Fund AR 05.03 8426,391 Crédit Agricole Vita _________________ Fondi chiusi f.co domicilio consumatore - Iva inclusa - Accisa compresa. Zinco SHG (Usd/t) LME Settl 06.03 2457,50 2414,50 Cacao (Usd/t) ICE-US Mar 06.03 7170,00 6970,00
Hermes Linder Fund BI(7) 05.03 2999,949 Linea Dinamica 29.02 29,139 Periodo di validità Zinco SHG 1ª (Usd/t) LME Spot 06.03 2446,00 2418,00 ICE-US Mag 06.03 6549,00 6450,00
Swan Ultra ST Bond Chf Hdg B 05.03 113,37
05/02 12/02 19/02 LME 3m 06.03 2481,50 2457,00 Cacao (Gbp/t) LIFFE Mar 06.03 5771,00 5790,00
Swan Ultra ST Bond Eur A 05.03 127,45 Hermes Linder Fund BR 05.03 2995,988 Linea Dinamica A 29.02 31,116 Società/Fondo Ultimo Nav Prezzo Scambi
11/02 18/02 25/02 Zinco SHG 2ª (Usd/t) LME Spot 06.03 — — LIFFE Mag 06.03 5469,00 5482,00
Swan Ultra ST Bond Eur B 05.03 126,28 Zest Asset Management Sicav _________ Linea Dinamica B 29.02 32,416 LME 3m 06.03 — — Ico caffè Comp (Usc/lb) ICO Spot 06.03 181,97 183,10
Linea Garantita X 29.02 15,122 FONDI IMMOBILIARI QUOTATI Prodotti per l'autotrazione f.co distributore, servito (1) Icco cacao Index (Usd/t) ICCO Spot 06.03 6257,08 6346,24
Swan Ultra ST Bond Usd Hdg A 05.03 137,61 Altri metalli
Linea Garantita A 29.02 16,056 DeA Capital Real Estate SGR _____________ Benzina super senza piombo (95 numero ottani) 0,000 0,000 0,000 Isa zucch Index (Usc/lb) ISA Spot 06.03 20,75 20,57
Swan Ultra ST Bond Usd Hdg B 05.03 129,85 Alpacca Cu64Ni18 (Eur/t) ASSOM Spot 06.03 10636,17 10668,87
Atlantic 1 236,055 112,50 144 Gasolio (indice Diesel non inf. 53) zolfo 0,001% lt 0,000 0,000 0,000 Succo arancia (Usc/lb) ICE-US Mar 06.03 383,00 362,80
Linea Garantita B 29.02 16,929 Bronzo Lega B6 (Eur/t) ASSOM Spot 06.03 11041,32 11014,94
Swiss Equity Chf B 05.03 200,53 Fondo Alpha Imm. 1093,809 415,00 182 GPL (mix gas propano liquefatto) 0,680 0,685 0,685 ICE-US Mag 06.03 372,40 365,80
Iridio (Eur/kg) PAR Spot 06.03 147645,00 148121,00
Linea Moderata 29.02 23,375 Zucchero grezz 11 (Usc/lb) ICE-US Mag 06.03 21,45 20,87
Swissness Equity Chf B 05.03 91,43 Mediolanum Real Estate ________________ Metano auto 1,370 1,360 1,350 Ottone base barra (Eur/t) ASSOM Spot 06.03 6480,00 6480,00
Linea Moderata A 29.02 25,001 Quote di Classe A 4,051 2,56 — ICE-US Lug 06.03 21,14 20,64
World Selection B 05.03 85,98 Non servito Ottone 63 (Eur/t) ASSOM Spot 06.03 7101,50 7097,12
Quote di Classe B 2,215 1,40 27745 Zucchero raffin (Usd/t) LIFFE Mag 06.03 611,00 594,30
Linea Moderata B 29.02 25,447 Ottone 67 (Eur/t) ASSOM Spot 06.03 7337,51 7334,33
Generali Investments Luxembourg S.A. ___ Benzina super senza piombo 1,850 1,850 1,855 LIFFE Ago 06.03 591,00 577,30
www.zest-management.com Rame (Usc/lb) COMEX Mar 06.03 3,87 3,84
GP & G Fund Dinamico 05.03 145,62 Hdi Assicurazioni __________________ FONDI MOBILIARI Gasolio zolfo 0,001% lt 1,820 1,820 1,825 COMEX Apr 06.03 3,87 3,84 Cotone
Absolute Return Low VaR R 05.03 135,27 F.P.A. Azione di Previdenza Cotone (Usc/lb) ICE-US Mar 06.03 99,14 98,10
Gasolio per autotrazione f.co dom. consumatore (*) COMEX Mag 06.03 3,88 3,85
GP & G Fund Multistrategy 05.03 124,82 Argo R2 05.03 114,76 Credem Private Equity SGR Spa ___________ Rame catodi (Eur/t) PAR Spot 06.03 8401,00 8456,00 ICE-US Mag 06.03 95,28 94,24
Linea Dinamica 15.02 18,500 Cred.Venture Cap.II 43731,478 — — da 2001 a 5000 litri (*) 1,773 1,819 1,792
GP & G Fund Pianeta 05.03 103,61 Derivatives Allocation R1 05.03 1159,83 Rame coils (Gbp/q) NWE Spot 06.03 734,92 730,61
Linea Equilibrata 15.02 19,100 Gasolio per l'agricoltura Varie industria
GP & G Fund Valore 05.03 118,44 Rame filo 8mm (Gbp/q) NWE Spot 06.03 735,57 731,26 Gomma Rss 3 (Usc/kg) SICOM Apr 06.03 224,90 219,30
Dynamic Opp. R1 05.03 113,86 Linea Garantita A 15.02 15,400 Società/Fondo Data Nav cont. zolfo 0.001% 2000-5000 lt (*) 1,150 1,192 1,167 Rame semilav. (Eur/t) ASSOM Spot 06.03 9284,63 9291,29 SICOM Mag 06.03 219,10 215,10
Julius Baer, Zurigo _________________ Flexible Bond Cap Ret Eur 05.03 141,11 Linea Prudente 15.02 16,840 Gasolio da riscaldamento
ELTIF Metalli preziosi Gomma Rss 3 (Usc/kg) TOCOM Mar 06.03 299,00 298,50
Global Bonds R 05.03 103,05 Itas Vita _________________________ da 2001 a 5000 litri (*) 1,629 1,664 1,644 Argento Spot (Usc/oz) REFIN Spot 06.03 24,15 23,69 TOCOM Apr 06.03 300,00 300,00
Global Eq.I Institutional(7) 05.03 75707,41 F.P.A. PensPlan Plurifonds Anima SGR _________________________ da 5001 a 15000 litri 1,617 1,652 1,632 Argento (Eur/Kg) CONFI Spot 05.03 709,25 684,17 Gomma Smr CV (Usc/kg) MRE Spot 06.03 261,35 261,00
Anima Eltif Italia 2026 AP 29.02 5,104 — Argento (Usd/oz) NYMEX Mar 06.03 24,27 23,76 Gomma Smr L (Usc/kg) MRE Spot 06.03 259,20 258,85
Global Equity R Retail 29.02 1449,55 ActivITAS 29.02 20,522 Anima Eltif Italia 2026 A 29.02 5,104 — Oli combustibili (per forni e caldaie) Iva esclusa
NYMEX Apr 06.03 24,37 23,86 Gomma Smr 5 (Usc/kg) MRE Spot 06.03 164,50 165,45
Global Opportunities P 05.03 119,65 AequITAS 29.02 16,565 in autotrenobotte completo al kg. 0,703 0,718 0,712 Gomma Smr 10 (Usc/kg) MRE Spot 06.03 161,30 162,20
Eurizon Capital ______________________ Oro Londra AM fix (Usd/oz) LBMA Spot 06.03 2127,35 2126,25
Global Sp.Situations I Usd(7) 05.03 100,72 SecurITAS A 29.02 14,033 Eurizon Eltif I 29.02 9,575 — (*) Per consegne al di sotto dei quantitativi indicati potrà essere richiesta Oro Londra PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 06.03 2142,85 2134,40 Gomma Smr 20 (Usc/kg) MRE Spot 06.03 160,25 161,15
Eurizon Eltif R 29.02 9,121 — una maggiorazione correlata agli oneri di trasporto. (1) I prezzi medi rilevati Oro AM (Eur/gr) CONFI Spot 05.03 62,99 61,73 Gomma Tsr 20 (Usc/kg) SICOM Apr 06.03 159,20 158,80
Rappresentato da: GAM (Italia) SGR S.p.A.; Mediter.Absolute Value I(7) 05.03 1236,05 SerenITAS 29.02 16,417
PIR Italia - Eltif NP 31.01 5,068 — non tengono conto degli sconti praticati dalle pompe bianche e delle azioni Oro PM (Eur/gr) CONFI Spot 05.03 63,13 62,10 SICOM Mag 06.03 159,80 159,30
jbfundsitalia@gam.com, www.jbfundnet.com; tel. Mediter.Absolute Value R 05.03 1146,93 SolidITAS 29.02 20,042 PIR Italia - Eltif PIR 31.01 4,958 — promozionali. Oro (Usd/oz) COMEX Mar 06.03 2150,30 2133,50 SICOM Giu 06.03 160,00 159,10
T +39 02 36604900
North Am. Pairs Relative R 05.03 1166,54
JB Multilabel
Quantamental Equity R 05.03 119,35
Artemide B1 31.01 132,06
Artemide C1 31.01 140,98 NON ARMONIZZATI UE Mercati Italia
Lyra B1 31.01 133,66 Mediolanum International Funds Ltd ____
Prezzi dei prodotti agroalimentari rilevati dalle Camere di Commercio, a cura di BMTI: la Società pubblica per lo sviluppo dei mercati e la diffusione dell'informazione economica. www.bmti.it
Lyra C1 31.01 141,25 Mediolanum Fund of Hedge Funds
Merce Piazza Data Pr. Medio Pr. Prec. Udm Merce Piazza Data Pr. Medio Pr. Prec. Udm Merce Piazza Data Pr. Medio Pr. Prec. Udm
Mediobanca Management Company SA ___ Alternative Str.Collection S A(6,7)31.01 9,480
OLIO VINO Vini da tavola - Vino rosso 2023 PD 01.03 4,95 4,95 €/ettogr.
Megatrend Protection 90 C 05.03 91,980 P & G Sgr SpA ____________________ Vino IGT - Bianco IGT Veneto - gradi 10-12 2023 PD 01.03 6,30 6,30 €/ettogr.
Olio di oliva - Extra vergine - Acidità max 0,4% BA 05.03 9,80 9,80 €/kg Vini - Chianti 2018 FI 01.03 — — €/hl
Megatrend Protection 90 I(7) 05.03 98,170 P&G Struct.Cr.Opport.(7) 31.01 246,623 Vino IGT - Pinot Bianco IGT Veneto 2023 PD 01.03 6,60 6,60 €/ettogr.
Olio di oliva - Extra vergine - Acidità fino al 0,8% BA 05.03 — — €/kg Vini - Chianti 2019 FI 01.03 180,00 180,00 €/hl
RAM MB Strata Ucits C1 05.03 110,680 Vini - Chianti 2020 FI 01.03 172,50 172,50 €/hl Vino IGT - Chardonnay IGT Veneto 2023 PD 01.03 6,70 6,70 €/ettogr.
Olio di oliva - Extra vergine tracciato ISO 22005 Acidità fino al 0,4% BA 05.03 — — €/kg
RAM MB Strata Ucits C4 05.03 106,600 Vini - Chianti 2021 FI 01.03 167,50 167,50 €/hl Chianti Classico DOCG 2019 SI 28.02 330,00 330,00 €/hl
Olio di oliva - Extra vergine biologico BA 05.03 10,50 10,50 €/kg
Chianti Classico DOCG 2020 SI 28.02 332,50 332,50 €/hl
RAM MB Strata Ucits C4 Inc 05.03 93,790 Fondi alternativi Olio di oliva - Extra vergine IGP BA 05.03 10,00 10,00 €/kg Vini - Chianti 2022 FI 01.03 155,00 155,00 €/hl
Chianti Classico DOCG 2021 SI 28.02 330,00 330,00 €/hl
RAM MB Strata Ucits C5 05.03 108,990 Olio di oliva - Extra vergine Dop Terra di Bari BA 05.03 10,00 10,00 €/kg Vini - Chianti 2023 FI 01.03 152,50 152,50 €/hl
Vini - Chianti Classico 2018 FI 01.03 — — €/hl Chianti Classico DOCG 2022 SI 28.02 330,00 330,00 €/hl
RAM MB Strata Ucits C5 Inc 05.03 94,520 Fondo Data Quota Olio di oliva - Vergine - Acidità fino al 2% BA 05.03 — — €/kg
Vini - Chianti Classico 2019 FI 01.03 327,50 327,50 €/hl Chianti Classico DOCG 2023 SI 28.02 360,00 360,00 €/hl
RAM MB Strata Ucits C7 05.03 111,710 Olio di oliva - Lampante - Acidità base 3% max 5% BA 05.03 7,00 7,25 €/kg Chianti Colli Senesi DOCG 2020 SI 28.02 165,00 165,00 €/hl
di DIRITTO ITALIANO Olio di oliva - Raffinato - Acidità fino al 0,3% BA 05.03 8,35 8,40 €/kg Vini - Chianti Classico 2020 FI 01.03 330,00 330,00 €/hl
RAM MB Strata Ucits I1(7) 05.03 113,930 Chianti Colli Senesi DOCG 2021 SI 28.02 165,00 165,00 €/hl
Vini - Chianti Classico 2021 FI 01.03 340,00 340,00 €/hl
RAM MB Strata Ucits I4(7) 05.03 114,680 Olio di sansa di oliva - Raffinato - Acidità fino al 0,3% BA 05.03 4,25 4,25 €/kg Chianti Colli Senesi DOCG 2022 SI 28.02 145,00 145,00 €/hl
Eurizon Capital SGR ________________ Vini - Chianti Classico 2022 FI 01.03 340,00 340,00 €/hl
Olio di semi alimentari raffinati - Di arachide BA 05.03 2,33 2,35 €/kg Chianti Colli Senesi DOCG 2023 SI 28.02 155,00 155,00 €/hl
NEF ____________________________ Vini - Chianti Classico 2023 FI 01.03 350,00 350,00 €/hl
Eurizon Low Volatility R 31.01 670499,206 Olio di semi alimentari raffinati - Di soia BA 05.03 1,12 1,12 €/kg Chianti DOCG 2020 SI 28.02 160,00 160,00 €/hl
Vino rosso - 2022 Italia - oltre 12 gradi FI 01.03 — — €/hl
Eurizon Multi Alpha I 31.01 654206,057 Olio di semi alimentari raffinati - Di girasole BA 05.03 1,00 1,00 €/kg Chianti DOCG 2021 SI 28.02 152,50 152,50 €/hl
Vino rosso - 2023 Italia - oltre 12 gradi FI 01.03 6,05 6,05 €/hl
Olio di semi alimentari raffinati - Di mais BA 05.03 1,20 1,18 €/kg Chianti DOCG 2022 SI 28.02 137,50 137,50 €/hl
Eurizon Multi Alpha R 31.01 609156,642 Vino toscano rosso - 2019 - 12-13,5 gradi FI 01.03 — — €/hl
Olio di semi alimentari raffinati - Di semi vari BA 05.03 — — €/kg Chianti DOCG 2023 SI 28.02 145,00 145,00 €/hl
Vino toscano rosso - 2020 - 12-13,5 gradi FI 01.03 115,00 115,00 €/hl
Finanziaria Internazionale Inv. SGR _____ Evo atto a divenire I.G.P. toscano - Ac Max 0,6% - 2023/2024 FI 01.03 12000,00 12000,00 €/t Vino Rosso toscano IGT 2022 - oltre 12 gradi SI 28.02 115,00 115,00 €/hl
Vino toscano rosso - 2021 - 12-13,5 gradi FI 01.03 117,50 117,50 €/hl
Evo certificato D.O.P. Chianti Classico - Ac Max 0,4% - 2023/2024 FI 01.03 17000,00 17000,00 €/t Vino Rosso toscano IGT 2023 - oltre 12 gradi SI 28.02 125,00 125,00 €/hl
Finint Bond Classe A 15.02 1299298,591 Vino toscano rosso - 2022 - 12-13,5 gradi FI 01.03 100,00 100,00 €/hl
Evo locale - Ac Max 0,8% FI 01.03 — — €/t Vino Bianco toscano IGT 2023 - gradi 11-12 SI 28.02 115,00 115,00 €/hl
www.nef.lu Vino toscano rosso - 2023 - 12-13,5 gradi FI 01.03 130,00 130,00 €/hl
Finint Bond Classe B 15.02 999638,205 Evo Puglia - Ac Max 0,8% - 2023/2024 FI 01.03 — — €/t Nobile di Montepulciano DOCG 2018 SI 28.02 355,00 355,00 €/hl
Vino toscano bianco - 2022 - gradi 12 FI 01.03 — — €/hl
Emerging Mkt Bond C 05.03 24,49 Evo Puglia - Ac Max 0,8% - 2023/2024 FI 01.03 9750,00 9750,00 €/t Nobile di Montepulciano DOCG 2019 SI 28.02 365,00 365,00 €/hl
Finint Bond Classe C 15.02 107216,079 Vino toscano bianco - 2023 - gradi 12 FI 01.03 117,50 117,50 €/hl
Emerging Mkt Bond D 05.03 19,81 Evo (prov. Grecia) - Ac Max 0,8% - 2023/2024 FI 01.03 9300,00 9300,00 €/t Nobile di Montepulciano DOCG 2020 SI 28.02 365,00 365,00 €/hl
Finint Bond Classe D 15.02 94659,690 Vino toscano sangiovese - 2019 - 12-13,5 gradi FI 01.03 — — €/hl
Emerging Mkt Bond R 05.03 23,51 Brunello di Montalcino DOCG 2019 SI 28.02 925,00 925,00 €/hl
Evo contingentato (prov. Tunisia) - Ac Max 0,8% FI 01.03 — — €/t Vino toscano sangiovese - 2020 - 12-13,5 gradi FI 01.03 122,50 122,50 €/hl
Brunello di Montalcino DOCG 2020 SI 28.02 900,00 900,00 €/hl
Emerging Mkt Equity C 05.03 47,33 Fondaco SGR Spa __________________ Evo (altre prov. Spagna) - Ac Max 0,8% - 2023/2024 FI 01.03 9200,00 9200,00 €/t Vino toscano sangiovese - 2021 - 12-13,5 gradi FI 01.03 125,00 125,00 €/hl
Brunello di Montalcino DOCG 2021 SI 28.02 850,00 850,00 €/hl
Emerging Mkt Equity R 05.03 44,82 Fondaco Diversified Growth 29.12 100,775 Evo prov. Arbequino (E) - Ac Max 0,8% - 2023/2024 FI 01.03 9250,00 9250,00 €/t Vino toscano sangiovese - 2022 - 12-13,5 gradi FI 01.03 107,50 107,50 €/hl
Brunello di Montalcino DOCG 2022 SI 28.02 750,00 750,00 €/hl
Ethical Balanced Cons.C 05.03 11,06 Olio di oliva raffinato - ac.mass. 0,50% FI 01.03 8525,00 8525,00 €/t Vino toscano sangiovese - 2023 - 12-13,5 gradi FI 01.03 130,00 130,00 €/hl
Fondaco Growth Classic B 29.12 156,656 Brunello di Montalcino DOCG 2023 SI 28.02 730,00 730,00 €/hl
Ethical Balanced Cons.D 05.03 9,77 Olio di sansa di oliva raffinato - ac.mass. 0,50% FI 01.03 4425,00 4425,00 €/t Sfuso: D.O.P. Lambrusco di Sorbara secco/dolce 2023 MO 04.03 9,00 9,00 €/grd
Rosso di Montalcino DOC 2022 SI 28.02 400,00 400,00 €/hl
Olio di sansa di oliva greggio - acidità 5-10% ad esano FI 01.03 — — €/t Sfuso: D.O.P. Lambrusco Salamino di S.Croce secco/dolce 2023 MO 04.03 — — €/grd
Ethical Balanced Cons.R 05.03 10,57 Generali Investments Partners SGR SpA __ Rosso di Montalcino DOC 2023 SI 28.02 450,00 450,00 €/hl
Olio di sansa di oliva greggio - acidità 10-15% ad esano FI 01.03 2975,00 2975,00 €/t Sfuso: D.O.P. Lambrusco Grasparossa di Castelvetro 2023 MO 04.03 5,25 — €/grd
Ethical Balanced Dynamic C 05.03 12,07 Rosso di Montepulciano DOC 2020 SI 28.02 155,00 155,00 €/hl
Generali Diversified MultiStrat. 31.01 567750,653 Oli vegetali grezzi - di semi di arachide MI 05.03 — — €/t Sfuso: D.O.P. Reno Pignoletto 2023 MO 04.03 6,70 6,70 €/grd
Rosso di Montepulciano DOC 2021 SI 28.02 155,00 155,00 €/hl
Ethical Balanced Dynamic D 05.03 10,31 Sfuso: D.O.P. Lambrusco Grasparossa dolce 2023 MO 04.03 5,25 — €/grd
Kairos Alternative Inv. ______________ Oli vegetali grezzi - di semi di girasole MI 05.03 825,00 825,00 €/t Rosso di Montepulciano DOC 2022 SI 28.02 155,00 155,00 €/hl
Ethical Balanced Dynamic R 05.03 11,44 Oli vegetali grezzi - di semi di soia delecitinata MI 05.03 860,00 855,00 €/t Sfuso: D.O.P. Modena Lambrusco Rosato/Rosso 2023 MO 04.03 — — €/grd Vernaccia di San Gimignano DOCG 2021 SI 28.02 147,50 147,50 €/hl
Ethical Global Trends SDG C 05.03 13,94 Kairos Multi-Str. A 31.12 1069879,836 Oli vegetali raffinati alimentari - di semi di arachide MI 05.03 2330,00 2330,00 €/t Sfuso: D.O.P. Modena Pignoletto 2023 MO 04.03 6,70 6,70 €/grd Vernaccia di San Gimignano DOCG 2022 SI 28.02 157,50 157,50 €/hl
Ethical Global Trends SDG D 05.03 13,01 Kairos Multi-Str. I 31.12 753604,844 Oli vegetali raffinati alimentari - di semi di girasole MI 05.03 995,00 995,00 €/t Sfuso: D.O.P. Pignoletto 2023 MO 04.03 6,60 6,60 €/grd Vini - Vernaccia di San Gimignano DOCG 2023 SI 28.02 180,00 180,00 €/hl
Sfuso: I.G.P. Emilia Lambrusco rosso 2023 MO 04.03 4,75 5,25 €/grd Amarone e recioto - Amarone e recioto 2022 - d.o.c.g. VR 04.03 — — €/l
Ethical Global Trends SDG R 05.03 13,41 Kairos Multi-Str. P 31.12 607551,001 Oli vegetali raffinati alimentari - di semi di soia MI 05.03 1010,00 1005,00 €/t
Sfuso: I.G.P. Emilia Lambrusco rosato 2023 MO 04.03 4,75 5,25 €/grd Amarone e recioto - Amarone e recioto 2022 - d.o.c.g. classico VR 04.03 — — €/l
Ethical Total Return Bond C 05.03 9,51 Oli vegetali raffinati alimentari - di palma bi-frazionato 64 MI 05.03 1425,00 1425,00 €/t
Sfuso: I.G.P. Emilia Lambrusco rosso/rosato frizzantato 2023 MO 04.03 5,15 5,65 €/grd Amarone e recioto - Atto a Amarone 2022 VR 04.03 10,25 10,25 €/l
Ethical Total Return Bond D 05.03 7,65 Olio di oliva - Extra vergine nazionale MI 05.03 9575,00 9575,00 €/t
Sfuso: I.G.P. EmiliaBianco da uva lambrusco vinif. in bianco -2023 MO 04.03 5,85 5,85 €/grd Amarone e recioto - Atto a Amarone e Recioto 2022 VR 04.03 10,75 10,75 €/l
Ethical Total Return Bond R 05.03 9,28 Olio di oliva - Extra vergine U.E. MI 05.03 9225,00 9275,00 €/t
Sfuso: I.G.P. Emilia Trebbiano Bianco 2023 MO 04.03 6,20 6,20 €/grd
Euro Bond C 05.03 16,64
F.C.I. Index Olio di oliva - Vergine Italiano MI 05.03 8800,00 8800,00 €/t Sfuso: Rossissimo di 1° qualità desolforato 2023 MO 04.03 6,50 6,50 €/grd
Valpolicella d.o.c. ripasso 2020 VR 04.03 — — €/l
Olio di oliva - Vergine Comunitario MI 05.03 8650,00 8700,00 €/t Valpolicella d.o.c. classico ripasso 2020 VR 04.03 — — €/l
Euro Bond D 05.03 15,71 In damigiana: D.O.P. Lambrusco di Sorbara 2023 MO 04.03 1,80 1,80 €/kg Valpolicella d.o.c. classico ripasso 2021 VR 04.03 3,40 3,40 €/l
Var% Var% Olio di oliva - Rettificato MI 05.03 8525,00 8575,00 €/t
Euro Bond R 05.03 16,56 04.03 01.03 gior. in.an. In damigiana: D.O.P. Lambrusco Salamino di S.Croce 2023 MO 04.03 1,65 1,65 €/kg Valpolicella d.o.c. ripasso 2021 VR 04.03 3,30 3,30 €/l
Olio di oliva - Di sansa rettificato MI 05.03 4425,00 4425,00 €/t In damigiana: D.O.P. Lambrusco Grasparossa di Castelvetro 2023 MO 04.03 1,75 1,75 €/kg
Euro Corporate Bond C 05.03 15,52 Valpolicella d.o.c. 2022 VR 04.03 2,10 2,10 €/l
Az. Internazionale Extra vergine DOP Terre di Siena - Acidità max 0,6% 2023 SI 28.02 — — €/kg In damigiana: D.O.P. Reno Montuni 2023 MO 04.03 1,53 1,53 €/kg
Euro Corporate Bond D 05.03 14,05 246,78 247,29 -0,20 6,90 Valpolicella d.o.c. classico 2022 VR 04.03 2,20 2,20 €/l
Extra vergine DOP Chianti Classico - Acidità max 0,6% 2023 SI 28.02 — — €/kg In damigiana: D.O.P. Reno Pignoletto 2023 MO 04.03 1,80 1,80 €/kg
Mercato Monetario Europeo Valpolicella d.o.c. classico atto a ripasso 2022 VR 04.03 3,10 3,10 €/l
Euro Corporate Bond R 05.03 15,11 Extra vergine IGP Toscano - Acidità max 0,6% 2022 SI 28.02 12,50 12,50 €/kg In damigiana: D.O.P. Modena Lambrusco 2023 MO 04.03 1,65 1,65 €/kg
112,78 112,77 0,01 0,51 Valpolicella d.o.c. atto a ripasso 2022 VR 04.03 3,00 3,00 €/l
Euro Equity C 05.03 25,34 Extra vergine Nazionale - Acidità max 0,8% 2023 SI 28.02 9,80 9,80 €/kg In damigiana: D.O.P. Modena Pignoletto Bianco 2023 MO 04.03 1,80 1,80 €/kg Valpolicella d.o.c. 2023 VR 04.03 2,10 2,10 €/l
Ob. Euro Gov. B/T
Euro Equity R 05.03 24,08 110,61 110,57 0,04 0,34 Extra vergine Grecia - Acidità max 0,8% 2023 SI 28.02 9,50 9,45 €/kg In damigiana: D.O.P. Pignoletto 2023 MO 04.03 1,80 1,80 €/kg Valpolicella d.o.c. classico 2023 VR 04.03 2,20 2,20 €/l
Euro Short Term Bond C 05.03 13,51 Ob. Euro Gov. M/L Extra vergine Spagna (varie prov) - Acidità max 0,8% 2023 SI 28.02 9,50 9,10 €/kg In damigiana: I.G.P. Emilia Bianco 2023 MO 04.03 1,50 1,50 €/kg Valpolicella d.o.c. atto a superiore 2023 VR 04.03 2,20 2,20 €/l
126,48 126,26 0,17 -1,52 Extra vergine Spagna (Borgas Arbechino) - Acidità max 0,8% 2023 SI 28.02 9,35 9,35 €/kg In damigiana: I.G.P. Bianco di Castelfranco Emilia 2023 MO 04.03 1,60 1,60 €/kg Valpolicella d.o.c. atto a superiore classico 2023 VR 04.03 2,30 2,30 €/l
Euro Short Term Bond D 05.03 12,64
Ob. Internazionale Gov. Extra vergine Tunisia - Acidità max 0,8% 2023 SI 28.02 8,45 8,45 €/kg D.O.P. Mosto muto rosso da uva lambrusco 2023 MO 04.03 — —€/G/100Gx0,6 Bardolino d.o.c. 2023 VR 04.03 1,03 1,03 €/l
Euro Short Term Bond R 05.03 13,26 119,73 120,05 -0,27 -1,46 Olii raffinati - Olio di oliva raffinato - Acidità max 0,50% SI 28.02 8,70 8,70 €/kg I.G.P. Mosto muto rosso da uva lambrusco Emilia 2023 MO 04.03 — —€/G/100Gx0,6 Bardolino d.o.c. classico 2023 VR 04.03 1,18 1,18 €/l
Olii raffinati - Olio di sansa di oliva raffinato - Acidità max 0,50% SI 28.02 4,30 4,30 €/kg I.G.P. Mosto muto bianco da uva lambrusco Emilia 2023 MO 04.03 — —€/G/100Gx0,6 Bardolino d.o.c. chiaretto 2023 VR 04.03 1,08 1,08 €/l
Olii di semi grezzi - di colza VR 04.03 — — €/t Mosto muto rossissimo 2023 MO 04.03 5,75 5,75€/G/100Gx0,6 Soave d.o.c. classico 2022 VR 04.03 1,08 1,08 €/l
LEGENDA Olii di semi grezzi - di granoturco - Acidità base 4% - da amideria VR 04.03 — — €/t Mosto concentrato rossissimo 2023 MO 04.03 7,25 7,25€/G/100Gx0,6 Soave d.o.c. 2023 VR 04.03 7,10 7,10€/gr.x100 l
Olii di semi grezzi - di granoturco - Acidità base 4% - da molino VR 04.03 — — €/t Colli Euganei bianchi DOC 2023 PD 01.03 1,15 1,15 €/l Soave d.o.c. classico 2023 VR 04.03 1,10 1,10 €/l
FONDI ESTERI. Le quote sono espresse in € salvo diversa indicazione e sono arrotondate a due Colli Euganei Pinot bianco e Chardonnay DOC 2023 PD 01.03 1,15 1,15 €/l CUSTOZA d.o.c. 2023 VR 04.03 0,93 0,93 €/l
o tre decimali, ad eccezione dei Nav espressi in Yen per i quali non sono previsti decimali. La dicitura Olii di semi grezzi - di girasole VR 04.03 — — €/t
Olii di semi grezzi - di palma VR 04.03 1145,00 1115,00 €/t Colli Euganei Serpino DOC 2023 PD 01.03 1,30 1,30 €/l GARDA d.o.c. garganega 2023 VR 04.03 0,77 0,77 €/l
"Fund" non è riportata nella denominazione dei singoli comparti.
Abbreviazioni: Az.=Azionario, Eq.= Equities, Obbl.=Obbligazionario, Bd=Bond, Bil=Bilanciato, Bal=Ba- Olii di semi grezzi - di soia VR 04.03 892,50 877,50 €/t Colli Euganei Moscato DOC 2023 PD 01.03 1,30 1,30 €/l GARDA d.o.c. pinot grigio 2023 VR 04.03 1,18 1,18 €/l
lanced, Glb=Global, Mkt=Market, Opps=Opportunities, Idx=Index, Sect.=Sector, Mix=Mixed. (1) Più Colli Euganei Fior d'Arancio DOCG 2023 PD 01.03 1,55 1,55 €/l GARDA d.o.c. chardonnay 2023 VR 04.03 1,08 1,08 €/l
Olii di semi grezzi - di soia geneticamente modificati VR 04.03 842,50 827,50 €/t
commissione di sottoscrizione. (2) Più commissione di sottoscrizione e riscatto. (3) Più commissio- Colli Euganei Merlot e Rossi DOC 2023 PD 01.03 1,15 1,15 €/l GARDA d.o.c. bianco 2023 VR 04.03 0,73 0,73 €/l
ne di sottoscrizione e *riscatto (* a favore del fondo). (5) Più o meno commissione emissione/ri- Olii raffinati alimentari - di arachide VR 04.03 2310,00 2310,00 €/t
Colli Euganei Cabernet DOC 2023 PD 01.03 1,35 1,35 €/l VALDADIGE pinot grigio 2023 VR 04.03 1,48 1,48 €/l
scatto. (6) Fondo non autorizzato alla vendita in Italia. (7) Offerta riservata ad operatori qualificati. Olii raffinati alimentari - granoturco (mais) - da amideria VR 04.03 1200,00 1180,00 €/t
Friularo DOC Bagnoli - 2023 PD 01.03 2,20 2,20 €/l LUGANA d.o.c. 2023 VR 04.03 5,25 5,25 €/l
FONDI CHIUSI. Prezzo: viene indicato il Prezzo di Riferimento rilevato per il fondo nel Mercato Olii raffinati alimentari - granoturco (mais) - da molino VR 04.03 1185,00 1165,00 €/t
Telematico di Borsa Italiana. Scambi: sono riportati gli scambi giornalieri. Vino IGT - Glera IGT Veneto 2023 PD 01.03 0,68 0,68 €/l Doc delle Venezie - pinot grigio 2023 VR 04.03 1,10 1,10 €/l
Olii raffinati alimentari - di girasole VR 04.03 985,00 995,00 €/t Prosecco DOC 2023 - Glera atta a Prosecco DOC PD 01.03 1,95 1,95 €/l
FONDI PENSIONE. Data: data dell’ultima var. della quota. A con garanzia del capitale; X con Doc delle Venezie - bianco 2023 VR 04.03 0,75 0,75 €/l
garanzia di rendimento. Su richiesta della Commissione Vigilanza (Covip) si precisa che il valore Olii raffinati alimentari - di semi vari VR 04.03 — — €/t Prosecco DOC 2023 - Glera atta a Prosecco DOC Biologico PD 01.03 2,05 2,05 €/l IGT Verona - rosso veronese 2022 - gradi 13/14 VR 04.03 1,50 1,50 €/l
unitario della quota è soggetto a variazione in relazione all’andamento dei mercati. Pertanto il risulta- Olii raffinati alimentari - di soia VR 04.03 1062,50 1047,50 €/t Vino IGT - Pinot grigio atto a DOC delle Venezie 2023 PD 01.03 1,03 1,03 €/l Igt - Verona - rosso veneto passito 2022 gradi 15/16 VR 04.03 3,50 3,50 €/l
to complessivo della gestione va valutato in un orizzonte temporale di sufficiente ampiezza. Olii raffinati alimentari - di soia geneticamente modificati VR 04.03 1012,50 997,50 €/t Vino IGT - Pinot grigio atto a DOC delle Venezie - bio 2023 PD 01.03 1,25 1,25 €/l IGT Verona - rosso veronese 2023 VR 04.03 1,60 1,60 €/l
Olio di oliva - Extra vergine del Veneto DOP Valpolicella VR 04.03 16,75 16,25 €/kg Vino IGT - Moscato IGT Veneto 2023 PD 01.03 1,00 1,00 €/l IGT Verona - merlot 2023 VR 04.03 5,50 5,50€/gr.x100 l
TARIFFE DI PUBBLICAZIONE. Olio di oliva - Extra vergine del Garda DOP Orientale VR 04.03 17,25 16,75 €/kg
Fondi Assicurativi è di € 1530 + Iva a riga. Fondi Esteri è di € 2566 + Iva a riga. Fondi Vino IGT - Pinot Nero atto a Prosecco Rosé - 2023 PD 01.03 0,90 0,90 €/l IGT Verona - durello 2023 VR 04.03 0,88 0,88 €/l
Comuni e Sicav di diritto Italiano € 2566 + Iva a riga. Fondi Lussemburghesi storici € 2566 Olio di oliva - Extra vergine prod. italiana VR 04.03 9,75 9,80 €/kg Vino IGT - Raboso IGT Veneto 2023 PD 01.03 6,55 6,55 €/ettogr. IGT Verona - bianco veronese 2023 VR 04.03 6,00 6,00€/gr.x100 l
+ Iva a riga. Fondi Pensione e Fondi Speculativi di Diritto Italiano è di € 1530 +Iva a riga. Olio di oliva - Extra vergine prod. estera (Spagna) VR 04.03 8,65 8,75 €/kg Vino IGT - Merlot IGT Veneto - gradi 10-12 2023 PD 01.03 5,35 5,35 €/ettogr. IGT Verona - chardonnay 2023 VR 04.03 — 0,95 €/l
Fondi chiusi è di € 1530 +Iva a riga. Indici e Certificati è di € 2566 +Iva a riga. ETF è di € Olio di oliva - Extra vergine prod. estera (Grecia) VR 04.03 8,80 8,85 €/kg Vino IGT - Cabernet IGT Veneto - gradi 11-12 2023 PD 01.03 6,05 6,05 €/ettogr. IGT Verona - rosso veronese 2023 VR 04.03 — 6,00€/gr.x100 l
1030 +Iva a riga . Assogestioni associati (tariffa speciale) € 1030 +Iva a riga. Olio di oliva - di Oliva rettificato VR 04.03 8,83 8,83 €/kg Vini da tavola - Vino bianco 2023 PD 01.03 6,10 6,10 €/ettogr. IGT Verona - rosso veneto passito 2023 gradi 15/16 VR 04.03 — 3,50 €/l
Le Società di Gestione dei Fondi sono tutte costituite in forma di SGRpA.
Per informazioni +39 0230223661. Olio di oliva - Di sansa rettificato VR 04.03 4,97 4,97 €/kg Vino IGT - Rosso IGT Veneto - gradi 10-12 2023 PD 01.03 5,25 5,25 €/ettogr. Vino da tavola - Bianco 2023 VR 04.03 — 6,00€/gr.x100 l
38 Il Sole 24 Ore Giovedì 7 Marzo 2024 – N.66

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