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Francia 5,20 Euro; Germania 5,80 Euro; U.K.

3,80 GBP; Grecia 5,20 Euro; Spagna 5,20 Euro; Port.(cont) 5,20 Euro; Svizzera 6,60 CHF; Svizzera C.T. 6,30 CHF; Austria 5,20 Euro; Belgio 5,20 Euro; Lux 5,20 Euro; Ungheria HUF 1,300,0; Malta 4,85 Euro; U.S.A. (via aerea New York) 7,25 USD - P.I. SpA - Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, DCB Verona

COP_PA38_Neutra.indd 1
IN REGA
ESCLUSI

LO
VO
www.panorama.it
17 SETTEMBRE 2009 ANNO XLVII N. 38 (2261)

CHE HANNO SCONFITTO L’INFLUENZA A

16 PAGINE PER IMPARARE A DIFENDERSI


LE STORIE E IL RACCONTO DEGLI ITALIANI

GUARITI!
OLTRE LA CRISI 100 OCCASIONI PER CAVALCARE LA RIPRESA

9-09-2009 13:52:31
sommario Panorama del 17 settembre 2009
9

24 COPERTINA
Il racconto di chi
è stato colpito
dal virus H1N1.
Ed è guarito. Perché
questa, dicono,
è una normale
influenza.

56 LAVORO
copertina 58 ENERGIA, MOTORI E BARCHE
24 INFLUENZA A Guariti
60 HI-TECH
di Romana Liuzzo, Alvise
62 VIAGGI, ALBERGHI,
Mamprin ed Elena Porcelli
ARREDAMENTO
21 l’editoriale il caso attualità
di Giorgio Mulè
32 BARI D’Alema e la cena 72 SCUOLA Parla il ministro
23 il ricordo che tutti negano Mariastella Gelmini
OPINIONI

di Fedele Confalonieri di Giacomo Amadori di Luca Telese


31 l’arcitaliano 76 CASO BOFFO Manovre oscure
di Giuliano Ferrara indiscreto intorno al Toniolo
35 Grosso rischio per Pierfurby;
70 fuori porta il disappunto di Napolitano;
di Ignazio Ingrao
di Bruno Vespa 82 PERSONAGGI Pivetti: mai
chi soffre di più di «mal del senza la guêpière
120 fatti&credenze lavoro» in Europa di Stefania Berbenni
di Luca Ricolfi
85 CLAUDIA KOLL Resto una
194 l’europeo
di Sergio Romano
inchiesta donna, non sono una santa
42 VERSO LA RIPRESA Avanti di Sandra Petrignani
tutta: perché questa volta 86 CAPITALE OMOFOBA? Diario
bisogna crederci davvero romano di un omo qualunque
di Pino Buongiorno di Stefano Bolognini
In copertina una 52 100 IDEE ACCHIAPPARIPRESA 90 TERRE DI CONFINE Castel
fotografia di Enrico CASA Volturno un anno dopo
Suà Ummarino. 54 SOLDI di Carlo Puca

PANORAMA 17/9/2009
10

160 CIBO I nuovi ristoranti dove la tecnologia trionfa.

dossier scienze 143 CINEMA & GRIFFE


Set, moda e videotape
94 STRATEGIE DI DIFESA Ecco
il piano antivirus di Manuela Grassi
di Luca Sciortino 149 VITA VISSUTA In quante
101 SCENARI SEMISERI Milano, 29 donne ho cercato
dicembre 2009; l’epidemia come la mia Mangano
152 agenda la peste di Giuseppe Genna di Carlo Rossella
a cura di Guja Visigalli 151 VISTI E SENTITI
177 itinerario esteri 156 L’INCONTRO
112 STATI UNITI L’11 settembre
177 storie di vini di Obama di Marco De Martino società
RUBRICHE

di Bruno Vespa 160 CUCINA HI-TECH

177 il ristorante
cultura Fornelli digitali
124 VIZI PUBBLICI Il falò di Guido Castellano
di Fiammetta Fadda con Fiammetta Fadda
delle moralità
166 PORNO IN TV
178 panoramauto di Pietrangelo Buttafuoco
129 IL FALÒ DELLE MORALITÀ/2 Neoguardoni della notte
a cura di Alessandro Pasi
In verità vi dico: viva i peccatori di Raffaele Panizza
186 catalogo dei viventi di Antonio Socci 169 POLEMICHE Quella sciarpa
di G. Dell’Arti & M. Parrini 130 IL FALÒ DELLE MORALITÀ/3 non ha maniera
Apocalittici molto ben integrati di Adalberto Cremonese
189 lettere di Stefano Cingolani 170 COPPIE DI RITORNO
193 mascalzonate 133 IL CAFFÈ Ex factor di Annalia Venezia
di Giorgio Forattini 134 SCAFFALE 174 CAPRICCI DI MODA
Sfilano gli arrabbiati
spettacoli di Antonella Matarrese
138 ESCLUSIVO Le confessioni
di Sting: tutta colpa di mia 181 periscopio
madre di Gianni Poglio a cura di Chiara Risolo

PANORAMA 17/9/2009
in edicola la prossima settimana

Fast & Furious SOLO PAR

Il quarto episodio ombo di motori, inse- dvd e blu-ray di Panorama.


della celebre serie

R
guimenti, sgommate... Quarto capitolo della saga, il film ri-
Un grande cast, Vin Diesel, adrenalina pura. Ma an- propone personaggi, spettacolo ed effet-
Paul Walker e le bellissime che amicizia, amore e ti speciali ancora più strabilianti degli epi-
belle donne. Vin Die- sodi precedenti, in una trama ricca di ten-
Michelle Rodriguez sel, nella sua canottiera sporca di grasso sione e colpi di scena, fra acrobazie al vo-
e Jordana Brewster, nel film e benzina, è tornato. Nei panni di Do- lante e accelerazioni mozzafiato. Dietro
che nel primo finesettimana minic Toretto, il personaggio che lo lan- la macchina da presa torna il taiwanese
di programmazione negli ciò nel 2001 come principe dell’action Justin Lin (regista della terza puntata),
Stati Uniti ha incassato movie. Accadeva in Fast & Furious, suc- che oltre a Diesel dirige le belle Michel-
70 milioni di dollari. cesso planetario che svelò a tutti il fasci- le Rodriguez (Resident evil) e Jordana
Con la regia di Justin Lin, no e le follie del mondo del «tuning», Brewster (Verità apparente), rispettiva-
le corse clandestine fra auto truccate. A mente fidanzata e sorella di Toretto.
la magia del cinema otto anni di distanza Diesel reinterpre- E soprattutto riappare Paul Walker
con fantastici effetti speciali. ta il galeotto-pilota in Fast & Furious. (Pleasantville), l’indisciplinato agente del-
Solo parti originali, prossima anteprima l’Fbi e amico-nemico di sempre di Do-

PANORAMA 17/9/2009
TI ORIGINALI

PRIMAVISIONE
Foto grande: una scena del film.
Qui a fianco, l’attore Vin Diesel.
A sinistra, Michelle Rodriguez.

Tutta la serie
In edicola, a partire
dal 18 settembre
a 9,90 euro (rivista
esclusa), i primi tre
film della serie.
Fast & Furious,
2 Fast 2 Furious
e Fast and the Furious

IN EDICOLA CON PANORAMA


Tokyo Drift.

Fast & Furious


18 SETTEMBRE

2 Fast 2 Furious
25 SETTEMBRE

minic, il criminale buono. Insieme, uno


per lavoro e l’altro per sete di vendetta,
dovranno dare la caccia a un misterioso
boss del narcotraffico.
Fra intrighi, traffici segreti, operazioni
sotto copertura, gare di auto senza rego-
le, scontri e inseguimenti che vi faranno
saltare sulla poltrona. Il tutto ambienta-
to negli scenari di Repubblica Domini-
cana, Messico, Panama e Stati Uniti. Fast and the Furious
ANC
HE I
Era inevitabile che Fast & Furious 4 Tokyo Drift
BLU N sbancasse al botteghino: nel primo fi- 2 OTTOBRE
-RAY nesettimana di programmazione, ne-
gli States ha incassato la bellezza di 70
milioni di dollari, eguagliando l’esordio
del Signore degli Anelli – Il ritorno del re. ●
Le grandi inziative di Panorama

Brad Pitt,
attentato
a Hitler
Occasioni uniche Cinquanta
lettori potranno vedere in anteprima
il film «Bastardi senza gloria»: la fine
del Terzo Reich riscritta da Tarantino.

’è un unico posto dove i

C
cattivi muoiono quando
devono e gli eroi trion-
fano: al cinema. Ed è ap-
punto in una sala cine-
matografica che Quentin Tarantino col-
loca un attentato ad Adolf Hitler, ri-
scrivendo a modo suo la storia perché
la giustizia possa attuarsi.
Succede in Bastardi senza gloria, in
una Francia occupata dai nazisti. La
giovane ebrea Shosanna Dreyfus (l’at-
trice Mélanie Laurent) assiste allo ster-
minio della propria
famiglia, l’ultima so- Mélanie Laurent:
pravvissuta in una lo- è Shosanna. In alto, Brad Pitt,
calità di campagna. il tenente Aldo Raine.
A compiere la strage
è il colonnello delle
Ss Hans Landa (l’at-
tore austriaco Christoph Waltz). Sho- Altrove in Europa il tenente Aldo ni di rappresaglia. Raine e i suoi si uni-
sanna riesce a fuggire e, con una nuo- Raine (Brad Pitt) prepara un gruppo di scono all’attrice tedesca e agente segre-
va identità, diventerà proprietaria di soldati ebrei americani, poi conosciuti to Bridget von Hammersmark (Diane
una sala cinematografica. come «i bastardi», per compiere azio- Kruger) per eliminare i vertici del Ter-
zo Reich. I loro destini s’intrecciano
con quello di Shosanna, che nella sala
Come vincere i biglietti per l’anteprima cinematografica aspetta di compiere la
sua personale vendetta...
I PIÙ BRAVI DEL WEB I biglietti messi a disposizione dalla Per sapere se la storia cambia almeno
Universal Pictures International Italy per la première di Bastardi senza gloria sul grande schermo, basta andare al cine-
sono 50, ognuno valido per due persone. Per aggiudicarseli basta collegarsi ma, dove il film uscirà il 2 ottobre in tut-
fino al 13 settembre al sito www.panorama.it, cercare il banner pubblicitario ta Italia. Ma 50 fortunati potranno veder-
del film e seguire le istruzioni in una sorta di caccia al tesoro online. lo in anteprima assoluta il 21 settembre
I fortunati vincitori, oltre al biglietto, riceveranno la maglietta del film. al cinema Moderno del Warner village di
Roma. Nel riquadro a fianco, le istruzio-
• Periodo di partecipazione: dal 7 al 13 settembre 2009. ni per partecipare al concorso. ●
Estrazione: entro il 14 settembre 2009. Totale montepremi: € 900,00
iva compresa. Regolamento completo su www.panorama.it

PANORAMA 17/9/2009
editoriale 21

Una Nuova normalità In questo Paese bloccato dai cliché


e dagli opposti estremismi, torno a Panorama per raccontare l’Italia che
lavora e guarda avanti, che con creatività si scopre ogni giorno ottimista.

di GIORGIO MULÈ

Rieccoci. Torno a Panorama cin- frana li avrebbe sepolti.


que anni dopo aver navigato per altri ma- «Le persone non vogliono paura, vo-
ri. Ci torno da comandante di questa na- gliono che tu balli lo swing» ama ripete-
ve, splendida e unica. Capirete quindi co- re Jeff Immelt, numero uno del colosso
me senta su di me il peso di una respon- americano General Electric. I nostri Im-
sabilità enorme: non deludervi. Di soli- melt sono i titolari delle piccole e picco-
to, quando arriva, ogni direttore prepara lissime imprese che fanno grande l’Italia,
il suo bel discorsone con l’accortezza di sono i capitani d’industria che in questo
infilare qualche dotta citazione. Non io. anno hanno colto le straordinarie oppor-
Non lo so fare, non comincerò adesso. Pre- tunità legate alla crisi. Sono quelli che
ferisco parlarvi solo e soltanto con le mie hanno messo da parte i profitti e hanno
parole, schiette e dirette. preferito stimolare la creatività; quelli che
Un anno fa il mondo vedeva il baratro si sono concentrati sul core business del-
della crisi e metteva a fuoco i fantasmi che la loro azienda e hanno saputo guardarsi
si porta dietro. Oggi possiamo dire, non intorno per fare acquisizioni a prezzi strac-
ricorrendo all’entusiasmo proprio degli ciati identificando nuove occasioni per
inguaribili ottimisti ma con la certezza galvanizzare i fatturati.
che deriva dall’analisi della realtà, che Noi siamo al loro fianco. E siamo con-
quei fantasmi stanno scomparendo. Il vinti, mai come adesso che la marcia è
mondo si è rimesso in moto. Molti par- nuovamente ingranata, di avere un’op-
lano di ritorno alla normalità. Penso in- portunità da cogliere. Da qui l’elenco del-
vece che la lezione di questo anno debba le 100 occasioni per cavalcare la ripresa
Prima di tutto farci costruire una Nuova normalità. che trovate da pagina 42. Perché, anche

« ci siete voi
e i vostri bisogni
informativi. Da qui
Già, normalità. La mia generazione – i
quarantenni – ma anche quella dei nostri
padri questa «normalità» non l’ha mai co-
nosciuta. Dal dopoguerra in poi la nostra
vita è stata segnata da orrori e tragedie,
scandali e verità mai raccontate. Ogni vol-
se potrà sembrare un paradosso, la crisi
può renderci e ci renderà più ricchi.
La nostra Nuova normalità passa per
un’attenzione altissima a ciò che i let-
tori di Panorama ci chiedono, ai loro bi-
sogni informativi. Un esempio imme-
lo speciale sulle ta che non sapevano dirci chi avesse mes- diato. Circolano notizie a volte superfi-
so una bomba o fosse responsabile di un ciali e confuse sull’influenza A. E la psi-
occasioni per attentato ci hanno venduto la storia dei cosi che ne è seguita è figlia di questa
cavalcare la ripresa, servizi segreti deviati (che peraltro noto
essere un’espressione di moda ancora og-
superficialità. Per questo abbiamo de-
dicato la copertina al tema con le testi-
e la guida gi). Non ne possiamo più. E non ne pos- monianze esclusive di chi è stato conta-
siamo più di un Paese tenuto in ostaggio giato ed è guarito confezionando al tem-
per difendersi da fazioni contrapposte che alimentano po stesso, con l’aiuto di quattro esperti
dall’influenza odio, e che senza alcuna legittimazione po-
polare sono diventati soggetti politici che
indiscussi, uno speciale con tutto quel-
lo che c’è da sapere sul virus.
senza psicosi. distribuiscono patenti di moralità. Questo è Panorama che cercherò di of-
Vogliamo guardare all’Italia reale, al frirvi ogni settimana: attento, origina-
Paese che vive in un mondo in movimen- le, approfondito, mai banale. E adesso
to. Siamo al fianco di quell’Italia che non attendo le vostre impressioni e i vostri
si è arresa e non ha sbracato piagnucolan- suggerimenti.
@mondadori.it
direttore.panorama do mentre tutti le dicevano che a breve la Buon Panorama! ●

PANORAMA 17/9/2009
MIKE BONGIORNO 23
1924 - 2009

MASSIMO SESTINI
Ciao Mike, grande amico visionario
di FEDELE CONFALONIERI *
me Mike è sempre piaciuto per la sua schiet- lo in tutti i modi, anche i più scontati, con frasi del tipo: «Ma

A
tezza. Perché nella sua straordinaria sempli- come fai a fidarti di quel palazzinaro». Di lì in poi furono an-
cità sapeva tuffarsi nel futuro e capire il pre- ni straordinari: con la «certificazione» del signor Lascia o rad-
sente. E d’altronde solo un lucido visionario doppia tutti capirono che la tv commerciale era una cosa se-
avrebbe accettato la proposta di un altro vi- ria. Il suo entusiasmo, la sua convinta partecipazione a quel-
sionario. Non era ancora autunno, me lo ricordo bene. Ci ri- l’impresa furono da traino per molti artisti.
trovammo (il 9 ottobre 1977, per gli amanti dei telequiz…) Era molto curioso, Mike. Anche di «musica seria», come
in un ristorante a due passi da piazza San Babila (si chiamava puntualizzava lui. Conosceva la musica classica, non da orec-
Club 44… risposta esatta!). Mike ascoltava Silvio Berlusconi chiante ma con la competenza di chi ama ascoltare con at-
che gli costruiva antenna dopo antenna quella che di lì a qual- tenzione le sfumature. E mi interrogava, si incuriosiva dopo
che anno sarebbe stata Mediaset. Solo come Silvio sa fare: dan- aver sentito brani della sua collezione di dischi.
do per reale e già esistente un’idea. Al di là di una proposta Lo ricordo ancora, questa volta sul finire dell’autunno di
economica stratosferica, Berlusconi conquistò Mike perché due anni fa. Anzi, mancavano pochi giorni a Natale ed era-
seppe affascinarlo. E Mike diede corpo a quel sogno. vamo uno accanto all’altro nell’aula magna dell’Università
La tv commerciale poteva nascere perché il più titolato e Iulm per il conferimento della laurea honoris causa. Nelle
popolare fra i presentatori era la garanzia che quel corpo pul- motivazioni di quel riconoscimento ci sono tutta la storia e
sava: aveva vita. La bandiera stessa della Rai abbandonava la la grandezza di Mike. Eccola: la laurea venne concessa per
tv di stato (l’unica allora a trasmettere in Italia) per andare «l’originalità dell’approccio mediatico come strumento per
nella cenerentola Telemilano, a condurre Milaninter club (e l’accrescimento culturale e sociale dell’Italia e degli italia-
Dio solo sa quanto pesò a lui, juventino sfegatato). Altro che ni». Per questo l’Italia deve essergli grata, per questo noi ita-
insubordinazione: quello di Mike fu un vero e proprio atto liani oggi lo piangiamo.
di lesa maestà nei confronti della Rai. Provarono a dissuader- * presidente Mediaset

PANORAMA 17/9/2009
primo piano

ESCLUSIVO
Il racconto di un’intera famiglia romana
contagiata sul volo che la riporta a casa dal Messico.
Quella di Guido, giovane manager che lavora a
Birmingham; di Giacomo, fresco di vacanze in Brasile;
di Antonio, 28 anni, e di Sara, 22, entrambi di ritorno
dalla Spagna. Tutti colpiti dal virus H1N1 e tutti ne
sono usciti. Le loro storie si assomigliano: i dolori
muscolari, il mal di testa, la febbre alta, l’esaurirsi
di quella che loro stessi definiscono una «normale
influenza», solo più facile da prendere. E in coro
dicono: «Per favore, niente allarmismi,
fanno male a chi si ammala».
«Panorama» racconta a pagina 94 come
l’Italia sta attrezzandosi per arginare
l’influenza. Giuseppe Genna immagina una
Milano surreale affetta dalla «peste». E in
più un inserto di 16 pagine da conservare
e staccare con le risposte di quattro esperti.

GUARITI!
FOTO ENRICO SUÀ UMMARINO

PANORAMA 17/9/2009
25

di ROMANA LIUZZO, ALVISE MAMPRIN, ELENA PORCELLI


oro sanno cosa vuol dire mi passava continuamente un panno ba-

L
influenza H1N1. Più dei gnato sulla fronte. E poi due, o forse quat-
medici, più dei politici tro, medici. Tutti in fila, vestiti come
che tentano previsioni, astronauti. Non so se fossero uomini o
più di tutti. Sono quelli donne. Entravano insieme, più volte al
che l’hanno avuta la nuova influenza, al- giorno, e se ne andavano insieme. Si guar-
l’inizio battezzata «la suina» per poi re- davano attraverso le mascherine, scuote-
stringersi in una sigla, H1N1 (il nome vano la testa. Io avevo dolore alla fronte,
del virus), come ristretto è l’enorme al- ma per il resto stavo bene».
larmismo che ne ha accompagnato l’en-
trata in scena a maggio. Gli apripista
Loro sono quelli che si sono ammala- Per la famiglia romana, l’incontro con
ti e sono guariti. Le loro storie si assomi- la H1N1 è stato più duro perché sono
gliano pur nella diversità. Milano, Ro- stati fra i primi italiani contagiati: den-
ma, Belluno, Treviso: anche le città e gli tro il virus e fuori un bailamme di infor-
ospedali che hanno curato i guariti in- mazioni disordinate, caotiche, malate di
tervistati da Panorama sono simili, in sensazionalismo, che alimentano la pau-
questo l’Italia sembra un paese unito. ra. E invece la H1N1 è solo una influen-
Il più giovane di loro ha 11 anni, za, con una forza d’urto più potente nel-
l’H1N1 è entrata sotto la pelle dell’inte- la fase del contagio, ma non pericolosa.
ra famiglia romana in Messico, dove era- Il padre di Francesco ricorda però con
no in vacanza; Francesco (il bambino) è furore: ««Ci hanno trattati da appestati,
uno dei tre figli, due di loro sono stati forse perché siamo stati un po’ i pio- >
contagiati e pure i genitori e il nonno.
«Ora che tornerò a scuola potrò raccon-
tare a tutti di avere avuto la suina» dice
quasi con orgoglio il bambino. E da un-
dicenne mischia fiction e realtà: «Mi sem-
brava di essere uno dei protagonisti di Vi-
rus letale. Ricordo una stanza tutta bian-
ca, sigillata. Nessuno poteva entrare né
uscire. Ero chiuso lì con la mamma che

francesco.11.anni
ha.preso.la.h1n1.in.messico
CORBIS

PANORAMA 17/9/2009
26
Hanno
> nieri del contagio e ancora tante cose
non si sapevano. All’ospedale Bambino
Gesù, dove siamo andati ai primi sinto-
mi, hanno messo in isolamento mia mo-
glie e mio figlio di 11 anni. Non li ho
« messo in
isolamento
mia moglie
anzi. Ho pensato che fossi tesa per l’esa-
me, in fondo avevo studiato e tanto».
Nel pomeriggio le cose peggiorano,
un senso di malessere generale, una stan-
chezza strana. Dolori su spalle e collo,
più visti per sei giorni. I più lunghi del- e mio figlio ma Sara ancora non sospetta niente di
la mia vita. Io sono rimasto a casa, in pre- particolare. «Ho pensato fra me e me che
da al panico. Senza la terapia preventiva per sei giorni. dovevo aver dormito troppo a lungo in
che mi avevano promesso. Niente Tami-
flu sospensione. Così si è ammalato an-
Avevo il panico. una posizione scomoda. La mia idea era
quella di tornare a casa in tempo per an-
che il bimbo di 2 anni (solo una figlia è Sono stati dare in palestra a farmi fare un massag-
rimasta immune, ndr). Quando, temendo gio che mi rimettesse in sesto».
il peggio, l’ho portato a fare il tampone, i più lunghi Nel giro di un paio d’ore, però, i do-
lo hanno fatto piangere tanto. Continua-
vano a spingere uno strumento su per il
della mia vita. lori aumentano, soprattutto ai muscoli.
Il senso di stanchezza diventa fortissi-
naso. A un certo punto, dopo due ore in mo. Sara non riesce più a lavorare e la-
piedi con il bimbo in braccio, ero dispe- scia l’ufficio. Con un senso di affatica-
rato. La cosa pazzesca? Il bambino è gua- mento spropositato raggiunge l’auto e
rito ma ancora oggi stiamo aspettando gio in Spagna. All’inizio non ha prova- cerca di tornare a casa. «Ero tentata di
l’esito del test dall’ospedale». to alcun particolare timore, poi, man ma- fermarmi e chiedere aiuto. Oppure di
La madre fa la saggia: «La suina è una no che le notizie sulla nuova influenza chiedere al mio ragazzo che mi venisse
banale influenza. È più insidiosa di quel- guadagnavano le prime pagine dei quo- a prendere, ma era al lavoro pure lui».
la stagionale perché basta un colpo di tos- tidiani un po’ di allarme c’è stato. «Quel- Una volta arrivata a casa Sara si misu-
se, uno starnuto, e già colpisce. Si tra- la notte, prima di accorgermi dei sinto- ra la febbre. «È stato come scivolare nel-
smette attraverso la saliva. Non a caso il mi iniziali, avevo dormito tanto. Alle 6, la malattia in tempi superveloci. Avevo
nonno è stato contagiato dormendo nel appena sveglia, mi sentivo come sem- quasi 38, dopo un’ora la febbre aveva su-
lettone con uno dei bambini. Devo rin- pre, pronta ad andare in ufficio. Ero so- perato i 39. Mi sentivo male ma non ero
graziare Laura Pellegrini, Silvia Castori- lo un po’ preoccupata per un esame che preoccupata, non pensavo certo all’in-
na e Francesco Nicola Lauria (rispettiva- avrei dovuto dare il giorno dopo. Sono fluenza da H1N1». A sera, Sara chiama
mente direttore generale, direttore sanitario e salita in macchina e via. Ricordo che al- il medico di base e va in ambulatorio:
primario di malattie infettive dello Spallan- l’ora di pranzo ho deciso di non mangia- «Il dottore si è insospettito, ho fatto il
zani, ndr). A quell’ospedale ci eravamo re, situazione che non mi capita spesso, test. Ero preoccupata perché si parla di
rivolti all’inizio, loro ci avevano consi-
gliato di portare il piccolo al Bambino
Gesù, dove ci hanno ricoverati. Mentre
ero lì sono stati quelli dello Spallanzani
ad aiutare mio marito psicologicamen-
te, gli hanno spiegato che potevano cu-
rarsi tranquillamente a casa».
Per favore, niente panico
Sara M. ha 22 anni, vive a Belluno,
studia e lavora in una società di marke-
ting. Mai avrebbe immaginato di entra-
re a far parte delle quasi 50 mila perso-
ne che, in Europa, negli ultimi mesi so-
no state contagiate dal virus. Oggi, ri-
pensandoci, crede che il contatto possa
essere avvenuto durante un breve viag-

Sara,22 anni
Contagiata.in.Spagna

PANORAMA 17/9/2009
primo piano
questa influenza come di una cosa gra- Il bello (e il brutto) del viaggiare prattutto del medico rassicurante che
ve anche se poi dicono di non spaven- Estate galeotta per il propagarsi del mi ha prescritto la tachipirina e un an-
tarsi. Ma il medico mi ha detto: “Se una virus. Almeno è quanto raccontano tibiotico per eventuali infezioni batte-
persona è sana guarisce come se avesse molti degli intervistati da Panorama, riche. Anche perché avevo molta tosse,
l’influenza stagionale”. Ed è vero». come Antonio, 28 anni, di Conegliano l’influenza mi aveva preso alle vie re-
Quattro giorni a letto, senza fare Veneto, una ditta di serramenti e mol- spiratorie. Sono rimasto a letto due
nulla, niente cellulare, computer, ti ricordi: «Quest’estate ero in vacanza giorni con la febbre alta fino a 39, il
email. «Tutto risultava difficile e fa- a Barcellona, una settimana con 11 terzo giorno era già scesa e il quarto ero
ticoso, impossibile concentrarsi su al- amici, mi spostavo in metropolitana. guarito. Unica precauzione: sono do-
cunché. Caldo e freddo. Pochissimo ci- Credo di essermela presa lì, in mezzo a vuto rimanere in isolamento in casa per
bo. Lunghe dormite e bagni quasi tutta quella gente. Sono rientrato in una settimana. Della nostra compagnia,
freddi. Al quinto giorno la febbre e i Italia il 16 agosto. La mattina dopo mi si sono presi l’influenza H1N1 in set-
dolori erano scomparsi. Ero sollevata. sono svegliato male, sudori, brividi, 38 te, tutti guariti come me nel giro di
Inutile negarlo, un po’ di angoscia co- di febbre. Sono andato dal medico di pochi giorni, tranne il più deboluccio
munque mi era venuta. Secondo me se base, che per cautela mi fatto fare un che ci ha impiegato una settimana. Co-
ne parla troppo. Così aumenta l’atten- test. La diagnosi: influenza da H1N1. munque, ci tengo a dirlo, non c’è da
zione ma anche la paura». Non mi sono spaventato, merito so- preoccuparsi, è un’influenza normalis-
sima. Basta restare a casa per non tra-
smetterla ad altre persone».
Il padre del bambino romano undi-
cenne ha un ricordo preciso, in aereo:
«Nella fila dietro di noi c’era un signo-
re grasso. Tossiva in continuazione.
Una cosa terribile. Alla fine ci siamo
anche un po’ arrabbiati e abbiamo chie-
sto alla hostess la cortesia di farlo spo-
stare. Sì, penso proprio sia stato lui,
perché anche un’altra nostra amica è
stata contagiata».
Anche Giacomo Z., 42 anni, impie-
gato di Treviso, ha preso il virus all’este-
ro, in Brasile. Racconta come è andata:
«Ero in ferie a Rio dove ho una seconda
casa. All’aeroporto c’erano persone con
la mascherina, ma non ci ho fatto tanto
caso. Una volta tornato avevo i brividi,
ho cominciato a starnutire, tossire for-
te, ad avvertire ovunque dolori musco-
lari. E sono andato a farmi visitare. Il
medico di base mi ha auscultato i pol-
moni, mi ha prescritto l’aspirina, mi ha
detto di restare a casa una settimana e
di non andare all’ospedale, visto che so-
no presi d’assalto da persone che, per
paura di questa nuova influenza, in- >

Guido.29.anni,romano
Lavora.a.Birmingham:lì.si.è.ammalato
CORBIS (2)

PANORAMA 17/9/2009
28

E io non mi voglio preoccupare


C’è anche chi usa la testa per sedare in-
Inutile consci timori perché se no la vita diventa

« negarlo:
un po’
di angoscia
un inferno e la paura ti tiene in casa. Un
assurdo per Guido F., 29 anni, romano
d’origine che ha scelto di vivere a Birmin-
gham: «In autobus vedevo parecchia gen-
te che tossiva, ma non mi preoccupavo an-
che se mi è sembrato strano in piena esta-
comunque te. Al lavoro alcuni colleghi erano a casa
ammalati. Era scoppiata l’epidemia».
mi era venuta. Così le sue vacanze al Circeo sono state
Perché si parla diverse dal solito: «Ero arrivato al mare da
un giorno. Il venerdì sera sento un po’ di
di questa febbre. Non avevo nessuna voglia di pre-
occuparmi, quindi ho preso un’aspirina e
influenza come ho continuato a divertirmi con gli amici.
di una cosa grave. Avevo nove giorni a disposizione e volevo
godermeli». La notte iniziano i brividi di
freddo, e la febbre continua a salire, oltre
i 39. Guido riesce ad addormentarsi, ma
la mattina dopo si sveglia con dolori for-

Giacomo,42.anni.di.Treviso
Ha.contratto.la.malattia.in.Brasile
> tasano il pronto soccorso. Mi ha però

GETTY IMAGES
ti: ai muscoli, oltre a mal di pancia, mal tamivir. Abbiamo girato quattro farma-
consigliato di chiamarlo se la febbre non di testa, senso di affaticamento. E prende cie, la gente ne aveva fatto incetta preven-
fosse scesa perché si sarebbero resi neces- una decisione: se nel giro di un giorno non tiva, poi finalmente l’ho trovato».
sari ulteriori esami ed, eventualmente, migliora, andrà al pronto soccorso. Per i quattro giorni successivi, farmaci
farmaci più potenti. In tutto sono stato « Sudavo e tremavo, l’emicrania era e riposo assoluto: l’influenza è stata inten-
male cinque giorni, che ho passato a let- sempre più forte. In più avevo la gola sec- sa ma breve. Nessuno dei suoi amici si è
to, assistito dai miei. Nel giro di una set- chissima. Al pronto soccorso ho saputo di ammalato, nemmeno quello che lo ha por-
timana sono tornato in forma. Se l’in- avere la nuova influenza. I dottori mi han- tato all’ospedale. «La morale? I governi e
fluenza suina è quella che ho avuto io, ho no raccomandato di stare calmo e mi han- i media stanno esagerando. Non bisogna
avuto ragione a non spaventarmi». no detto di prendere un antivirale, l’osel- preoccuparsi ma solo curarsi. ●

Il virus non guarda in faccia nessuno, neppure i volti famosi


GUARITI VIP Alcuni volti noti che in questi Colombia Alvaro Uribe, fino alla moglie di Tony Blair,
mesi sono stati contagiati dal virus H1N1 e lo hanno Cherie, alla cantante Tulisa dei N-Dubz e al
dichiarato senza vergognarsene. Dalla scrittrice consigliere della Casa Bianca del governo Obama,
bestsellerista Isabel Allende al presidente della Norm Eisen.

Isabel Allende Alvaro Uribe Tulisa dei N-Dubz Norm Eisen Cherie Blair

PANORAMA 17/9/2009
l’arcitaliano 31

Caro Berlusconi, si tenga stretto Fini


Le posizioni e le ambizioni dell’ex leader di An possono preoccupare
e indispettire. Ma il Pdl ha un bisogno vitale di idee, pluralismo, trasversalismo.

di GIULIANO FERRARA

Meno male che Fini c’è. Molta di mondo, è «un Fini con il quale diven-
gente ricorda un Gianfranco Fini velleita- ta possibile andare a cena e discutere di
rio, quello che anni fa volle fare un esperi- cose serie», ed è intervenuta quando l’ex
mento di destra liberale con Mariotto Se- capo di An ha sancito la sua condizione di
gni e Marco Taradash, così, a freddo, sen- minoranza distaccandosi dal corpaccione
za basi politiche né di cultura che legitti- del partito e del suo stato maggiore, da
massero la fiacca lista europea dell’elefan- lui formato e cullato per anni, converten-
te. Molti ricordano un Fini incostante, ne- do il suo ruolo da quello di manovratore
vrotico, figlioccio e delfino virtuale, mol- velleitario a quello di cercatore, produt-
to virtuale, di una situazione berlusconia- tore e diffusore di idee sul futuro della de-
na, la politica come sublime dilettantismo, stra e del Paese.
che lo impacciava, lo costringeva alle re- Caro Berlusconi, il partito di cui lei è il
gole dell’amicizia personale e della fedel- capo riconosciuto e la vasta area elettorale
tà, così estranee alla politica come profes- di riferimento hanno un bisogno vitale di
sione, oppure ai giri di valzer con la bella idee, di pluralismo, di trasversalismi in-
democristianeria di Pier Ferdinando Casi- telligenti, di «ouverture» (per dirla alla
ni, l’altro giovinotto di bottega. Molti al- Nicolas Sarkozy). È vero che il suo gover-
tri a destra non sopportano che abbia vol- no va forte, che non le manca l’energia per
tato sul serio la sua gabbana, con quella eccessi colposi di legittima difesa contro
storia del profilo razziale del tardo fasci- chiunque la minacci, e sono in tanti a far-
smo inteso come male assoluto. Oppure lo; ma nessuna battaglia strategica si vin-
che sia un leader freddo, senza veri amici, ce soltanto in difesa, chiudendosi, bisogna
Ci sono motivi castigatore di colonnelli, maestro di ma- sempre allargare il proprio campo, quan-

« per aderire alla


campagna contro
il presidente della
novre d’apparato, distante dalla folla.
Insomma, i motivi per aderire alla nuo-
va campagna di fine estate contro il presi-
dente della Camera non scarseggiano. E se
aggiungiamo l’orrore che la destra inna-
morata di Silvio Berlusconi prova per l’ab-
do si sia certi di non avere sorprese.
E il massimo della sorpresa che un Fini
di minoranza può fare al Pdl è di dargli
qualche buona idea sull’avvenire, tempe-
rando certi bollori che rischiano di appa-
rire arroganti, e comunque di fornirgli un
Camera. Eppure, braccio un po’ fantasioso ma sincero del- meccanismo, un metodo di discussione se-
l’opposizione a questo «uomo delle istitu- rio e credibile, fondato su scelte personali
l’uomo è prezioso zioni» che talvolta ne coccola le idee, sia- non legate alla promozione della propria
per temperare certi mo al culmine dell’insofferenza.
Detto questo, Berlusconi sarebbe un
conventicola, a meri giochi di potere dal-
l’oggi al domani.
bollori dentro il Pdl pazzo, un pazzo solitario, «the fool on the Vuole il Quirinale, il presidente della
hill», se solo immaginasse di potersi sba- Camera? Specula sulle difficoltà del pre-
che rischiano di razzare senza conseguenze, con un colpo di mier sotto attacco? Un po’ è vero di qua-
apparire arroganti. mano e di demagogia pidiellista, del ruo-
lo che oggi Fini riveste nella destra italia-
lunque politico di razza, un po’ sono scon-
giuri e adulazioni interessate, che qualcu-
na. Infatti il presidente della Camera è al- no tra i suoi le sussurra. Ma di statisti che
la fine diventato politicamente e personal- hanno ceduto allo zolfo e alla zizzania so-
mente interessante e credibile, senza che no piene le fosse, mio caro Cavaliere. Si re-
per questo sia necessario ammirarlo incon- goli con l’intelligenza fredda, che non le
dizionatamente o condividere nel detta- manca, e lasci in disparte per una volta il
@mondadori.it
giuliano.ferrara glio le sue idee. La novità, per dirla con uso bollente carattere, che le sovrabbonda. ●

PANORAMA 17/9/2009
il caso

Bari Una cena


elettorale per 80
persone a cui
era presente anche
l’ex ministro degli
Aggiungi un posto
Esteri. Che ora
nega perché
allo stesso tavolo
sedeva Gianpaolo
Tarantini, che pagò
a tavola che c’è
il conto. Ma svariati
testimoni a
«Panorama» dicono... un D’Alema in più
di GIACOMO AMADORI
diventata la cena degli riati pm, da Giuseppe Scelsi a Désirée Di- lo in tutta fretta dalla cattiva compagnia.

È
equivoci, delle bugie e de- geronimo (il magistrato che si occupa del- Però la ricostruzione fatta da Emiliano è
gli indagati. Tutto è ini- la cosiddetta Sanitopoli pugliese), da Ro- stata smentita da altri commensali. E og-
ziato l’11 maggio 2009, berto Rossi a Lorenzo Nicastro: tutti e gi Panorama, dopo aver ascoltato diversi
quando la Guardia di fi- quattro contavano qualche indagato al ta- partecipanti a quella cena, è in grado di
nanza ha sequestrato i computer di Gian- volo. Par condicio pure per gli investiga- ricostruire la cronaca della serata.
paolo Tarantini, il trentacinquenne im- tori: i finanzieri hanno sequestrato l’elen- Il principale testimone è Franco Vin-
prenditore accusato di corruzione nella co- co con gli invitati, i carabinieri hanno in- centi, 83 anni portati sportivamente, sto-
siddetta Sanitopoli pugliese e di aver in- tercettato i commenti sulla cena. rico patron del ristorante La Pignata do-
gaggiato ragazze per allietare le serate dei Il sindaco di Bari Michele Emiliano, se- ve si svolse la cena: «Quella sera si ferma-
potenti di turno. gretario regionale del Pd, all’inizio del- rono sia D’Alema sia Emiliano, nessuno
Nel pc portatile dell’uomo gli investi- l’estate ha affermato di essersi «raggela- scappò via». Vincenti non è certo sospet-
gatori hanno scovato un file con una lista to» alla vista di Tarantini e di aver atteso tabile di essere un avversario politico del-
di nomi. Il documento conteneva l’elen- l’ex ministro degli Esteri per allontanar- l’ex premier: «Non sono né di destra né
co degli ospiti della cena or- di sinistra. Lavoro con tutti» giura.
ganizzata per la campagna
elettorale dell’ex ministro de- Portate Negli anni ha collezionato amicizie tra-
sversali, da Pinuccio Tatarella al presiden-
gli Esteri Massimo D’Alema
(a Panorama risulta che il suo tipiche te della Repubblica Giorgio Napolitano:
«Suo fratello Massimo, un architetto, mi
nome fosse esplicitamente L’interno ha disegnato tre ristoranti, compreso quel-
contenuto nel file) in vista del del ristorante lo attuale, e i nostri
ARCIERI

voto del 13-14 aprile 2008. La Pignata e il menu nipoti stavano per
Una lista con i papaveri del- della cena servita sposarsi». La sala è
la sanità pugliese, dai diri- il 28 marzo 2008. piena di disegni e
genti delle asl ai primari, che Il conto fu di circa dediche lasciate da
il 28 marzo si sono affollati 3 mila euro. personalità della
al tavolo da 80 persone nello cultura non certo
storico ristorante barese La sospettabili di sim-
Pignata, dove ogni partecipante avrebbe patie di destra: sul
versato il proprio obolo per la causa. menù c’è l’autori-
La cena, sino a oggi, ha interessato più tratto di Umberto
o meno direttamente le indagini di sva- Eco e alle pareti ci

PANORAMA 17/9/2009
33

dal suo entourage. «I camerieri iniziaro-


no a servire il cibo solo quando prese po-
sto» assicura il ristoratore. Semplice il me-
nù: antipasto misto, fave e cicoria, griglia-
ta di pesce. Niente frutti di mare crudi,
la passione del leader pd. D’Alema fece un
discorso a braccio. Spaziò dalle vicende in-
ternazionali (all’epoca era ministro degli
Esteri) alla questioni legate alla sanità. I
commensali applaudirono.
Tutto perfetto, quella sera. Tranne una
piccola stonatura, il tovagliolo con de-
dica incorniciato,
proprio di fronte a
D’Alema, firmato
«con condivisione»
da Fausto Bertinotti.
L’avversario pronto a
portare via voti al Pd
da sinistra alle succes-

LAPRESSE
sive elezioni.
Alla fine saldò il
conto un collaborato-
re di Tarantini. «Il
totale? Visto il nume-
ro degli invitati fa-
sono i ricordi, fra gli altri, di Renato Gut- cemmo un prezzo di
tuso, Umberto Veronesi, Renzo Piano. favore: se non ricordo
Vincenti è la memoria storica della ri- Dall’alto, in senso orario, male circa 3 mila eu-
storazione barese e ha servito D’Alema de- Massimo D’Alema, ro» calcola Vincenti,
cine di volte: «La prima volta quarant’an- Lea Cosentino che davanti ai soldi ti-
ni fa, era un ragazzino e venne con il se- e Gianpaolo Tarantini. rò un sospiro di sollie-
gretario del Partito comunista Enrico Ber- vo. Infatti trent’anni
linguer». Da allora il Líder Máximo quan- prima, in occasione di una tavolata analo-
do va alla Pignata non ha bisogno del me- ga, un’ottantina di delegati socialisti se ne
nù. Si siede e ordina: «Franco, fammi andò senza pagare. Allora il titolare de-
mangiare». Vincenti ricorda perfettamen- nunciò in pretura il segretario del partito
te quella cena elettorale: «Gli organizza- Bettino Craxi e Tatarella usò l’episodio per
LUCA TURI/ANSA (2)

tori mi dissero che volevano un’unica ta- la campagna elettorale dell’Msi: «Fa’ pa-
volata per 80 persone. Non fu facile, par- gare il conto al Psi».
tiva dall’ingresso e arrivava alle cucine». I dalemiani lo hanno fatto saldare all’im-
Al centro c’era proprio D’Alema. «Al suo prenditore amico: «Il mio assistito cono-
fianco era seduto Tarantini» giura il pro- sce bene l’ex vicepresidente regionale San-
prietario. Per un po’ rimase vicino a lui pu- dro Frisullo (costretto alle dimissioni per i pre-
re l’affascinante Lea Cosentino, avvocato e accetta il ruolo di «ideatore» attribuito- sunti rapporti con alcune escort fornite dall’im-
dirigente della Asl di Bari, oggi sospesa gli da Emiliano: «La stragrande maggio- prenditore, ndr) e Roberto De Santis (stori-
dall’incarico e indagata da Digeronimo. ranza dei medici presenti era di centrode- co compagno di regate di D’Alema, ndr)» spie-
Quella sera a cena c’erano altri perso- stra, amici di Raffaele Fitto, l’ex presiden- ga l’avvocato Nicola Quaranta, uno dei di-
naggi sotto inchiesta. Per esempio il di- te regionale, ed è impossibile che li abbia fensori di Tarantini. Uomini molto vicini
rettore sanitario della Asl di Lecce, Vin- contattati io semplicemente perché non li al Líder Máximo. Ma nessuno dei due era
cenzo Valente: «Mi ha invitato il vicese- conoscevo e non li conosco». presente quella sera.
gretario del Pd, Michele Mazzarano» as- Lo scaricabarile su chi abbia diramato Negli interrogatori i pm hanno appro-
sicura. Mazzarano ribatte: «Io questo si- gli inviti sembra destinato a continuare. fondito i particolari di quella cena eletto-
gnore neppure so chi sia». Valente con- E neanche Vincenti è in grado di risolve- rale e i legami tra D’Alema e Tarantini?
troreplica: «Possono controllare i tabula- re il busillis: «Dell’organizzazione si oc- «La questione non è stata assolutamente
ti telefonici per vedere chi abbia ragione». cupò un gruppo di persone, ma non so se sviscerata, né sono state rivolte al mio as-
Certo la cena procura più di qualche im- fossero uomini del partito o di Tarantini». sistito domande sull’onorevole D’Alema»
barazzo tra i commensali. Mazzarano non L’ex premier arrivò in ritardo, scortato conclude l’avvocato Quaranta. ●

PANORAMA 17/9/2009
indiscreto
SIMONA CALEO/IMAGOECONOMICA
35

Pier e il destino dei troppo furbi


Rischio scissione con i «due forni»?
ROBERTO MONALDO / LAPRESSE

ALLEANZE La celebre teoria dei «due forni» fece la fortuna di Giulio Andre-
otti, ma potrebbe essere la tomba (politica) di Pier Ferdinando Casini. La storia inse-
gna difatti che essa è proficua per i partiti grandi, ma può essere letale per quelli pic-
coli. E l’asta spregiudicata dei voti dell’Udc avviata con entrambi gli schieramenti, in
vista delle regionali del marzo 2010, rischia di avere come esito finale la spaccatura del
partito. Come accadde nel 1995 al Ppi, che per giocare troppo disinvoltamente fra Mas-
simo D’Alema e Silvio Berlusconi finì con il subire una scissione: il Cdu di Rocco But-
tiglione a destra, il resto del Ppi con il neonato Ulivo prodiano.
Nelle stesse ore durante le quali Casini con Famiglia cristiana faceva professione di or-
gogliosa autonomia («Andare da soli ancora una volta non ci spaventa», «siamo dispo-
nibili a fare le alleanze solo sulla base dei fatti»), i suoi emissari, in perfetto stile andre-
Ciriaco De Mita. In alto, ottiano, trattavano a 360 gradi, e con l’occhio non ai programmi bensì agli organigram-
il leader dell’Udc, mi. Il negoziato, per quanto risulta a Panorama, è più avanzato con il centrosinistra in
Pier Ferdinando Casini. Piemonte (se il candidato del Pdl sarà leghista e quello del Pd non sarà Mercedes Bres-
so), Liguria e Basilicata. Orientamento verso il centrodestra invece in Lombardia, Ve-
neto, Lazio e Calabria. In Campania e Puglia tutto dipenderà dal nome: l’Udc starà con
chi gli offre la presidenza. In Campania è tornato in pista il nome di Ciriaco De Mita.
Questa strategia della macchia di leopardo è comunque destinata a mostrare la
corda alle politiche, quando non si potrà evitare una scelta di campo. Il gruppo di-
rigente è già diviso. Guardano a sinistra Michele Vietti (Piemonte), Bruno Tabac-
ci (Lombardia), De Mita (Campania), Angelo Cera (Puglia), Armando Dionisi (La-
zio), Gianpiero D’Alia (Sicilia). A destra, oltre a Buttiglione e al segretario Loren-
zo Cesa, Totò Cuffaro (Sicilia), Luciano Ciocchetti (Lazio), Giorgio Oppi (Sardegna),
Mario Tassone (Calabria), Domenico Zinzi (Campania), Antonio De Poli (Veneto).
Quanto potrà durare la convivenza? ●

PANORAMA 17/9/2009
indiscreto
Il caffè amaro
di Napolitano
Disappunto per
il dopo Cernobbio
SINTESI SBAGLIATE Stupore e
un pizzico di disappunto: è quello che
ha provato di buon mattino domenica 6
settembre Giorgio Napolitano leggen-
do i titoli di alcuni quotidiani. Ovun-
que campeggiava la sintesi del suo in-
tervento al seminario Ambrosetti di Cer-
nobbio. Il giorno prima il presidente era
intervenuto in videoconferenza, con un
discorso molto articolato così riassunto,
per esempio, nel titolo di apertura del-
la Stampa: «Allarme lavoro di Napolita-
no». Il capo dello Stato ha invece tenu-
ANSA

to personalmente a fare sapere ad alcu-


ni esponenti di governo che quella sin-
tesi finiva con lo stravolgere il senso del Giorgio Napolitano. Sopra, la
suo intervento, improntato piuttosto a prima pagina della «Stampa»
una analisi positiva e costruttiva rispet- di domenica 6 settembre.
to alla ripresa economica.
LA MAPPA

11.9.1973 Un europeo su 12 è ko
per colpa del suo impiego
golpe del generale Augusto Pinochet
Quanto fa ammalare il lavoro
in Cile, suicidio del presidente Allende. % di persone che hanno avuto problemi
di salute causati
dalla propria
BUONE attività
NOTIZIE

Alberghi, torna il segno più


TURISMO Ad agosto, dopo 7 mesi consecuti-
vi di dati negativi, torna il segno più in un comparto importan-
te del settore turistico italiano. Secondo i dati elaborati dalla Fe-
deralberghi, le presenze alberghiere, fra italiani e stranieri, que-
st’estate hanno fatto segnare un’inversione di rotta con un incre-
mento del 2,3 per cento. Ancora poco, comunque, per poter com-
pensare un anno davvero difficile. Il dato complessivo da genna-
io a oggi fa ancora segnare un - 5,1 per cento. Altrettanto nega-
tivo è il dato sull’occupazione, scesa anch’essa del 5,1 per cento.
Per questo la Federalberghi chiede di potere applicare un’aliquo-
ta iva inferiore, con un trattamento simile a quello già in vigo-
re in Francia e Spagna. (Nicola Porro)
Fonte: Eurostat
PANORAMA 17/9/2009
37

Draghi Chi tesse per Bossi NOTE PRIVATE

non va nei sacri palazzi


con Luca DIPLOMAZIE Anche Umber-
to Bossi ha il suo Letta. È Giuseppe Onde velenose/1
e Fini Leoni, ex chierichetto di Mornago SI È RISTRETTA
(Varese) che negli anni 80 tenne a LA (EX) STANZA DI CAPRARICA
ESORDIO DI ITALIA FUTURA Il 5 ot- battesimo la Lega a fianco di Bossi. Era ora. Antonio Preziosi (foto)
tobre, per l’esordio della Fondazione Italia Fu- Classe ’47, architetto, presidente del- sta per entrare nella sua stanza
tura di Luca di Montezemolo (foto), oltre a l’Associazione dei cattolici padani, di direttore del Giornale Radio Rai.
esponenti dell’opposizione come Enrico Let- Leoni è il paziente tessitore dei rap- Insediatosi alla guida del gr
ta, attesa fra gli organizzatori per l’interven- porti con la Chiesa. Prima con i par- lo scorso 10 agosto, Preziosi
to del presidente della Camera, Gianfranco roci lombardo-veneti, poi fin dentro ha trovato l'enorme stanza
Fini. Il tema, apparentemente freddo, è la mo- le stanze vaticane. A Leoni va il me- di Antonio Caprarica occupata
bilità sociale. I montezemolini hanno fatto fil- rito della ricucitura con la Chiesa e dai mobili del predecessore.
trare che aveva dato disponibilità a interveni- del successo dell’incontro del 3 set- Sgombrata in questi giorni dagli
re il governatore di Bankitalia, Mario Draghi. tembre di Bossi e Roberto Calderoli scatoloni, Preziosi ha dovuto
Sarebbe stata una prova generale di discesa in con il presidente della Cei, Angelo aspettare ancora qualche giorno.
campo. C’era già chi faceva circolare battute Bagnasco, dopo gli attriti estivi. Co- Per sua scelta, infatti,
sui «draghi a tre teste» della mitologia cine- me tessitore a fianco di Leoni c’è il lo stanzone è stato fatto ridurre
se, sull’allineamento Montezemolo-Fini-Dra- deputato piacentino Massimo Polle- nei normali standard della Rai.
ghi di fatto alternativo a Silvio Berlusconi e a dri, che nei giorni scorsi, con le col- Nel frattempo Preziosi ha guidato
Pdl-Lega. Sennonché il governatore ci ha pen- leghe leghiste Paola Goisis ed Erica la redazione da una stanza al
sato bene e ha detto no. Quel giorno sarà a Rivolta, è stato in Siria accompagna- pianoterra di Saxa Rubra, dove
Istanbul, per impegni internazionali obbliga- to dal cappellano di Montecitorio, arriva nelle prime ore del mattino
ti. Lontano da ogni equivoco e polemica. Rino Fisichella. (I.I.) e che lascia quando è ormai tarda
sera. Abituato a dormire con
la valigia sotto
il letto a causa
della sua attività
FINLANDIA DA ALLARME ROSSO, IRLANDESI I PIÙ SANI, E GLI ITALIANI... quindicennale di
Secondo Eurostat, 20 milioni di lavoratori nella Ue (l’8,6 per cento) hanno inviato, Preziosi
problemi di salute a causa del loro lavoro. Per lo più si tratta di affezioni osteomuscolari, porterà con sé
stress, ansia e depressione. Le percentuali più alte si registrano in Finlandia e Polonia. il trolley che per
Sotto la media i valori di Italia (6,9 per cento) e Germania. In coda l’Irlanda. (A.M.A.) tanti anni lo
ha seguito. Lo
considera il suo
portafortuna.

MEDIA UE
FINLANDIA
8,6% 24,5% Onde velenose/2
IL COMUNICATTIVO
TORNA DALL’ESILIO
ESTONIA Torna dal 13 settembre
9% Il Comunicattivo, programma
radio di Igor Righetti dedicato
al mondo dell’informazione e della
comunicazione, con un’attenzione
POLONIA
particolare ai nuovi linguaggi.
IRLANDA 22,2%
Dopo un’eclissi coincidente
3,2%
con la direzione Caprarica,
Il Comunicattivo, giunto alla
settima edizione, andrà in onda
ogni sabato e domenica alle 11 su
Radio 1 della Rai. Nel menu anche
uno spazio curato dall’avvocato
REGNO UNITO PAESI BASSI SPAGNA ITALIA AUSTRIA GERMANIA DANIMARCA
Nino Marazzita che commenta
5,1% 11% 5,8% 6,9% 15% 6,1% 12,9% i più importanti processi in corso.

PANORAMA 17/9/2009
38

PAOLO TRE A3/CONTRASTO


La Corte dei conti
taglia in casa sua
RISPARMI Dopo aver bacchettato
senza pietà gli sprechi di tutti gli enti e i
ministeri sottoposti al suo controllo, la Corte
dei conti ha deciso di rivolgere la sua severità
anche contro sè stessa. Il bilancio di
previsione della Corte presieduta da Tullio
Disgelo fra Moretti e Tripi
Lazzaro rivela infatti che a fine 2009 le spese
saranno di 291 milioni di euro, oltre l’8 per
cento in meno rispetto allo scorso anno.
Dopo gli scontri legali del 2007
Nel 2008 i costi della magistratura FERROVIE I rapporti fra l’ad delle Ferrovie Mauro
contabile sono stati 319 milioni di Moretti e il presidente dell’Almaviva, Alberto Tripi, devono essere
euro. Il taglio più cospicuo colpirà molto migliorati dopo le asprezze del 2007. In quell’anno il gruppo
il servizio Affari generali (cioè romano di informatica e call center fece ricorso al tar contro il
spese di funzionamento e risultato della gara che assegnava alla Sirti i servizi informatici
investimenti): 15,1 milioni di delle Ferrovie e contestualmente l’intera proprietà della Tele sistemi
euro. In pratica sono previsti ferroviari, joint-venture fra Fs (39 per cento) e
24,4 milioni di euro, mentre Tullio Lazzaro. In alto, Almaviva (61). Ora, dopo aver perso sia al tar sia
nel 2008 le uscite furono sala controllo delle Fs. al Consiglio di Stato, l’ad delle Ferrovie si prepara
39,5 milioni di euro. a cedere la sua quota proprio al vecchio partner.
(Michele Arnese) Lo ha deciso il 30 luglio, a quanto risulta a Panorama, l’ultimo cda
delle Fs (che, interpellata, non ha voluto confermare né smentire),
fissando il prezzo in 32 milioni. Il passo successivo dovrebbe essere

34,7 % la gara per l’assegnazione dei servizi informatici delle Ferrovie,


che la Tsf gestisce in proroga dal dicembre 2006. (S.C.)

gli italiani che giudicano quella sanitaria la riforma


prioritaria; segue con 30,6 la riforma previdenziale (Censis).

Galan diventa Bari, stop al Parco della legalità


immobiliarista RISARCIMENTI Battuta Matarrese e di altri costruttori lo-
VENDITE Galan vende case per far d’arresto al progetto del sindaco cali, la Corte europea di Strasbur-
cassa. Almeno 40 mila alloggi popolari in di Bari, il pd Michele Emiliano, di go ha stabilito che per la demoli-
Veneto potranno essere acquistati dagli attuali creare un parco urbano sul lungo- zione deve essere versato un ri-
inquilini. La delibera della giunta regionale mare dove sorgeva l’ecomostro sarcimento ai proprietari. Ora non
guidata da Giancarlo Galan, presentata di Punta Perotti. Dopo l’abbatti- si esclude che la titolarità del ter-
dall’assessore ai Lavori pubblici Massimo mento dell’edificio, della famiglia reno (ribattezzato Parco della le-
Giorgetti (Pdl), sarà discussa in commissione galità, dove si svolge
a inizio ottobre. Gli interessati all’acquisto L’area di Punta Perotti, a Bari, ogni anno una manifesta-
potranno contare su mutui agevolati di cui ribattezzata Parco della legalità. zione con Emiliano e Don
l’assessorato sta discutendo con alcune banche. Luigi Ciotti) torni
ROCCO DE BENEDICTIS /TODAY

Chi volesse restare in affitto naturalmente (anche) ai Matarre-


potrà farlo, così come si agevolerà l’acquisto se. Nell’attesa rim-
anche di parenti a patto che lascino in uso boschimento e re-
l’appartamento agli affittuari. La Regione styling da 200 mila
conta di ricavare circa 750 milioni di euro da euro si sono ferma-
reinvestire in edilizia pubblica. (S.V.) ti. (Antonio Calitri)

PANORAMA 17/9/2009
inchiesta

Perché questa volta


bisogna crederci davvero

Con «Panorama» una guida con 100 idee per appro


43

VERSO LA RIPRESA
Alla riunione del G20, il 24
settembre, i grandi della Terra potrebbero annunciare
l’uscita dalla crisi, proprio a un anno dall’inizio del crac.
Sì, dall’Asia all’Occidente l’economia sta reagendo
meglio del previsto. E l’Italia è pronta a ripartire.

di PINO BUONGIORNO
hi sarà il primo a sancire rato. La luce ha cominciato a intraveder- to, anche se la strada da percorrere è an-

C
ufficialmente la fine del- si alla fine del tunnel, hanno convenuto cora lunga. Siamo ancora particolarmen-
la recessione? Barack gli esperti del Fondo monetario interna- te preoccupati per la crescente disoccu-
Obama? Il presidente zionale, della Banca mondiale, dell’Oc- pazione. Per la strategia di uscita dalla
francese Nicolas Sarkozy? se e dei centri di ricerca, come quello del- crisi, i suoi tempi e le modalità, occorre
Il cancelliere tedesco Angela Merkel? la Deloitte, che hanno rivisto più volte una più profonda riflessione».
Nelle riunioni preliminari per il vertice in positivo le loro stime di contrazione È come dire: nessuna euforia, ma otti-
dei capi di stato e governo del G20, in dell’economia globale nel 2009 e hanno mismo, seppure razionale. Così come lo
programma a Pittsburgh, in Pennsylva- perfezionato quelle di crescita nel 2010. ha riassunto a Basilea, durante il Global
nia, il 24 e 25 settembre, è di questa ce- A Bruxelles, negli ultimi incontri in- economic meeting dei principali gover-
lebrazione formale che si sta discutendo. formali, la presidenza svedese dell’Unio- natori, Jean-Claude Trichet, il presiden-
Obama, che presiederà il summit, è ne Europea ha fatto approvare la linea co- te della Banca centrale europea: «Tutti
tentato dal grande evento. A un anno mune in vista dei prossimi appuntamen- gli indicatori si stanno rivelando miglio-
dalla bancarotta della Lehman Brothers ti autunnali. Eccola: «Abbiamo registra- ri del previsto».
(15 settembre 2008), che ha scatenato la to incoraggianti segnali di miglioramen- Le stesse cassandre delle facoltà di >
peggiore catastrofe finanziaria ed econo-
mica dalla Grande depressione del 1929,
il presidente americano vorrebbe coglie-
re l’occasione per annunciare solenne-
mente l’inizio della ripresa economica
globale, anche in presenza di una disoc-
cupazione assai preoccupante (9,7 per
cento negli Stati Uniti). Ma ancora con
più titoli di merito di Obama appaiono
Sarkozy e Merkel, che hanno visto cre-
scere le loro economie nel
secondo trimestre di que- Via Monte Napoleone
st’anno dello 0,3 per cento a Milano: in Italia i consumi
rispetto ai tre mesi prece- ripartiranno nel 2010.
denti. È stato un grande
shock per tutti gli econo-
misti, che si aspettavano una crescita pa-
ri a 0 se non addirittura negativa.
Certo è che, rispetto a soli 6 mesi fa,
l’abisso sembra definitivamente scongiu-

fittare della caduta dei prezzi e prepararsi alla nuova fase positiva.
PANORAMA 17/9/2009
inchiesta
> economia di tutto il mondo che fino
a poco tempo fa pronosticavano uno sce-
nario a L, vale a dire una caduta rapida
del pil seguita da un prolungato perio-
do di non crescita (riquadro in basso), si
stanno ricredendo. Ora optano per una
più realistica ripresa a forma di U.
È il caso dell’economista Nouriel Rou-
bini dell’Università di New York, il pri-
mo a prevedere la recessione globale con
grande anticipo. Parlando a Cernobbio
venerdì 4 settembre, Roubini si è mo-
strato per la prima volta meno pessimi-
sta del solito dando più probabilità allo
scenario a forma di U anche se «la cre-
scita, specialmente per le economie avan-
zate, rimarrà per almeno 2 o 3 anni sot-
to il trend storico». C’è però ancora la
possibilità di un ritorno alla recessione
(e dunque il cosiddetto
scenario a forma di W), Riunione dei ministri
ha messo le mani avan- finanziari e dei banchieri
ti lo studioso, «se non ci centrali del G20 a Londra
sarà una corretta exit il 5 settembre scorso.
strategy dalla crisi».
E infine ci sono quelli
che cavalcano il Toro, come Jim O’Neill, industriale, per molti versi inaspettati» to inequivocabili prove di vitalità (come,
capo economista della Goldman Sachs, sostiene. «Il terzo e quarto trimestre sa- in America Latina, il Brasile). I colossa-
il quale vede vincente la V, cioè una ri- ranno più soddisfacenti di quanto si era li investimenti pubblici in Asia si sono
presa vigorosa e decisa. Più o meno sul- previsto solo prima dell’estate. Alla fin rivelati miracolosi per rimettere in mo-
la stessa lunghezza d’onda si collocano fine il 2009 ci sorprenderà sia a livello to l’industria manifatturiera, quella dei
Morgan Stanley, Ubs e Barclays. macro sia a livello microeconomico. servizi e soprattutto i consumi interni.
Anche Paolo Bosani, il partner fonda- Quanto al 2010, mi aspetto una certa Se un tempo erano gli spendaccioni
tore della Kairos, principale boutique fi- stabilizzazione». americani che davano la carica al resto del
nanziaria indipendente italiana, propen- La svolta è cominciata nel marzo di mondo caricandosi di debiti, oggi sono i
de per la soluzione nel segno della V. quest’anno soprattutto quando l’India, nuovi ricchi e benestanti cinesi (oltre 400
«Ce lo dicono i dati della produzione la Cina e perfino il Giappone hanno da- milioni di persone) e indiani (200 milio-

Esame della vista: controlla qui le lettere della ripresa

U
Caduta e poi lenta
V
Recessione seguita
W
Scenario da montagne
L
Il peggiore scenario:
ripresa: è la crisi a forma da una rapida ripresa russe: caduta, rimbalzo, recessione e poi nessuna
di U su cui ormai economica: è lo scenario nuova caduta e infine ripresa ma un lungo
concordano gli a forma di V. Sarebbe la ripresa. Un rischio che periodo di stagnazione.
economisti anche più benvenuto, e qualche non è ancora del tutto Per fortuna un incubo
pessimisti come Roubini. economista ci crede. escluso per gli Stati Uniti. che sembra scongiurato.

L’ex capo economista del Fmi prevede addirittura u


45

Il recupero delle borse


(variazioni % dell’indice dall’inizio dell’anno al 7 settembre)
MILANO
+15,9
LONDRA
+11,2
PARIGI
+13,5
FRANCOFORTE
+13,6
NEW YORK
Migliora
+12,1
ni) a fare shopping. In un solo anno le
vendite delle vetture in Cina, per esem-
pio, sono aumentate del 90 per cento. il clima
Anche negli Stati Uniti, a partire da Dall’inizio dell’anno
marzo, l’indice di Standard & Poor’s dei le maggiori borse
500 titoli più importanti ha cominciato mondiali hanno messo
la sua corsa: più 50 per cento. È miglio- a segno recuperi Clima di fiducia dei consumatori Indice base 1980=100
rato anche il settore immobiliare resi- di oltre il 12 per cento 120
denziale, sebbene i consumi ancora sia- (e di circa il 50
no molto prudenti. per cento dai minimi 115
Michael Mussa, l’ex capo economista di marzo). I listini
dell’Fmi, sostiene che la ripresa Usa si scommettono dunque 110
avvertirà maggiormente nel secondo se- sulla ripresa. Così
mestre di quest’anno, ma in ogni caso come i consumatori, 105
non sarà così dirompente come nei pri- la cui fiducia, misurata
mi sei trimestri dell’amministrazione da istituti specializzati
100
Reagan che fecero registrare un 10 per come l’Isae, 95
cento di aumento cumulativo del pil, a è in decisa risalita. 2004 2005 2006 2007 2008 2009
seguito della recessione del 1981-1982. Ancora fermo invece
«Mi aspetto una crescita fra il 6,5 e il 7 il mercato immobiliare.
per cento dalla metà di quest’anno alla La frenata della casa
fine del 2010. So che è una previsione Andamento del mercato
più forte della media, ma comunque non immobiliare, variazioni % annue 2008 2009
raggiunge i picchi registrati dopo le de- Francia 1,8% -9,5%
pressioni del secolo scorso». Germania 2,0% -5,0%
Nella stessa Europa le borse hanno se- Inghilterra -6,0% -25,0%
gnato un segno positivo del 30 per > Spagna -2,5% -20,3%
Italia 1,4% -6,5%
Fonte: Scenari immobiliari - *stima

n rimbalzo del 6,5-7 per cento negli Usa.


PANORAMA 17/9/2009
inchiesta 47

Anche
« il pessimista
Roubini
vede l’uscita
dal tunnel,
ma si aspetta
che il recupero
sarà più lento
rispetto
al passato.

L’economista
> cento negli ultimi 6 della New York University In buona sostanza, se-
mesi. «Francia e Germania Nouriel Roubini. condo i report delle prin-
sembrano guidare la loco- cipali banche di affari,
motiva dell’Eurozona. Hanno contribui- l’Italia si colloca a metà fra i paesi che
to molto i programmi di stimolo fiscale hanno già iniziato la corsa e quelli che
e il rinnovo delle scorte in magazzino» stanno ancora ai blocchi di partenza. Il
scrivono Elisa Parisi-Capone e Chris potenziale c’è, scrivono per esempio gli
Mooney sul Rge Monitor, diretto dal- analisti americani del Rge monitor, ma
l’economista americano Roubini. «L’in- manca lo sprint a causa di un insufficien-
versione di rotta in Germania nel secon- te dinamismo. L’immagine più usata è
do trimestre è stata guidata dal consumo quella di un paese Gulliver, che si sco-
pubblico e specialmente privato, che è pre legato da corde al risveglio dopo il
stato a sua volta sostenuto dalla bassa in- naufragio. Eppure, le condizioni sareb-
flazione e dai programmi cosiddetti cash bero tutte favorevoli, come non si stan-
for clunkers, soldi in cambio della rotta- ca di ripetere il ministro dell’Economia
mazione. Quanto alla Francia, il model- Giulio Tremonti. «Da alcuni mesi anche
lo di crescita basato sulla domanda inter- il monitor Gfk-Eurisko segnala una con-
na è servito come cuscinetto durante la sistente ripresa della fiducia dei consu-
crisi sincronizzata a livello globale». matori e delle imprese» conferma a Pa-
Il clima economico nell’area euro è in norama Claudio Bosio, vicepresidente
netto miglioramento. «Le aspettative per della società di ricerche.
i prossimi sei mesi si sono illuminate spe- Andando a scavare nel Nord-Est, la
cialmente in Germania, Austria, Francia punta avanzata dello sviluppo industria-
e Paesi Bassi» dichiara a Panorama Hans- le italiano degli ultimi decenni, si sco-
Werner Sinn, presidente dell’Ifo, l’isti- pre che il pessimismo registrato prima
tuto di ricerche economiche dell’Univer- delle vacanze estive è già un brutto ri-
sità di Monaco. «In Italia, Portogallo, cordo. «Ci aspettavamo il peggio e inve-
Slovenia, Slovacchia, Belgio, Spagna e ce le aziende qui hanno quasi tutte ria-
Finlandia ci si aspetta una stabilizzazio- perto, gli ordini stanno per fortuna arri-
ne della situazione economica nella se- vando e la fiducia attecchisce» riferisce
conda parte del 2009. Gli unici due pae- Fabio Franceschi, vicepresidente della
si con una visione pessimistica rimango- Confindustria del Veneto e presidente di
no l’Irlanda e la Grecia». Grafica Veneta, il maggiore >

Stanno meglio Germania e Francia.


PANORAMA 17/9/2009
inchiesta 49

Jean-Claude Trichet:
> stampatore di libri in pure il presidente della Bce na, dal 10 al 12 settembre,
Italia e uno dei principali vede segni di recupero. hanno tirato fuori dal cilin-
in Europa, con un fattura- dro l’economista Joseph
to in crescita del 50 per cento nel 2009. Schumpeter. «Schumpeter ha introdotto
«Anche le parti sociali si stanno compor- il concetto della distruzione creativa, per
tando con molta responsabilità». mezzo della quale le compagnie, le indu-
Per Franceschi in ogni caso nulla sarà strie e le economie sono trasformate ra-
come prima della recessione. «Il model- pidamente grazie all’innovazione».
lo di impresa cambierà radicalmente. Og- È la conferma più valida che i program-
gi ci sono tre elementi nuovi da tenere mi governativi keynesiani di stimolo so-
bene in mente: pochi debiti, massima no stati importanti nel breve periodo. Ma
proiezione internazionale e innovazione». sono le tecnologie innovative, contrappo-
Sarà un caso, ma i guru del World eco- ste all’ingegneria finanziaria e ai consu-
nomic forum di Davos nella loro sessio- mi insostenibili, che assicureranno la ri-
ne estiva che si è svolta a Dalian, in Ci- presa duratura nel lungo periodo. ●

Con «Panorama» la guida al lavoro


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PANORAMA 17/9/2009
inchiesta

100 IDEE
ACCHIAPPARIPRESA
1
LE ASTE
Prezzi più bassi anche del 30 per cento
Operando con prudenza si possono fare grandi affari comprando
all’asta, perché i prezzi di perizia sono in media del 25-30 per cento
più bassi di quelli di mercato. Le esecuzioni immobiliari sono destinate ad
aumentare; le procedure sono diventate più trasparenti, spesso non si
CASA svolgono in tribunale ma presso i notai e i bandi d’asta sono online. Se
non si è in grado di fare da soli ci sono agenzie specializzate nella
consulenza, come Reaste (Gruppo Frimm) o AstePoint.

Comprare al Nord... al Centro... e al Sud


Puntate su Bologna, dove gli Il centro di Firenze è sceso Il centro di Palermo ha
2immobili hanno subito una perdita di 3 in misura sensibile (-8,3 per 4subito una forte flessione
prezzo tra il 7 e il 9 per cento nell’ultimo cento nell’ultimo anno secondo nel 2008, fino al 15 per cento,
anno (Nomisma). La crisi deriva da la Nomisma) e vicino a piazza per poi frenare la caduta nel
un eccesso di offerta che dovrebbe della Signoria un bilocale ampio 2009. Nelle aree di pregio come
riassorbirsi; però bisogna scegliere che si vendeva nel 2007 a mezzo via Libertà si trovano abitazioni
abitazioni di dimensione medio-grande milione di euro oggi si può di 100 metri quadrati attorno
in zone residenziali, come il quartiere trovare a 400 mila. Calo dovuto a 300 mila euro, con ragionevoli
Mazzini, o San Vitale, dove per 120 anche al fatto che è venuta meno prospettive di rivalutazione
metri quadrati bastano meno di 350 mila per motivi valutari la domanda appena la ripresa economica
euro contro i 400 mila di inizio 2008. anglofona. si trasferirà anche sul mattone.

120 metri quadrati


400 mila
inizio 2008
350 mila
2009
Acquistare per affittare
A MILANO
Se ci si accontenta di dividendi bassi per puntare sul capital
5gain, meglio case piccole a Brera (un bilocale costa in media
500 mila euro e ne rende 20 mila) o in corso Magenta (450 mila
euro di spesa, 18 mila di canoni), con rendimenti attorno al 3 per
cento lordo all’anno. Per avere risultati maggiori sul breve
(5 per cento lordo annuo), meglio le aree universitarie:
Bocconi o Politecnico (300 mila di spesa, 15 mila di affitti).

A ROMA
A parte le aree ultraesclusive come piazza di Spagna e vie
6adiacenti, va bene tutto il centro, dove si affitta in media
al 6 per cento l’anno. In viale Trastevere un bilocale può costare
300 mila euro e renderne 18 mila all’anno.

I prezzi del mattone sono scesi in Italia anche del 15%


53

Le regioni stanno approntando i piani casa ed entro l’autunno le leggi


Occhio ai piani di7comprare
dovrebbero essere tutte in vigore. Le norme permettono quasi ovunque
regionali oppure comprare
una casa indipendente e ampliarla almeno del 20 per cento,
un rudere, purché residenziale, demolirlo e farne una casa
d’ampliamento all’acquisto di un’abitazione ristrutturata di pari dimensione.
più ampia in media di un terzo, spendendo sicuramente meno rispetto

Le seconde GLI SCONTI I MUTUI


case 11
Fino al 25%
Se non si ha fretta di comprare,
questo è il momento di fare 12
Variabili, ma...
Il costo del denaro è ai minimi
storici. Fra tasso fisso e tasso
Montagna, bene a Nord-Ovest controfferte molto più basse rispetto variabile ci sono 3 punti di differenza:
Se si cerca un’abitazione alla richiesta del venditore, se ha davvero per un mutuo a 30 anni da 120 mila euro
8caratteristica, la Valle bisogno di realizzare. Si può offrire la rata variabile parte da 480 euro,
d’Aosta ha il piano casa tranquillamente anche il 20-25 per cento quella fissa da 680. Mettendo via ogni
più liberale tra quelli finora in meno e stare ad aspettare, ricordando mese almeno metà della somma che si
approvati: è possibile che se la casa è proposta da un’agenzia risparmia con il variabile (nel nostro caso
acquistare anche una vecchia il suo primo interesse non è vendere 100 euro), si crea un tesoretto a cui
baita e trasformarla in una al prezzo più alto ma vendere comunque. attingere in caso di forte rialzo dei tassi.
confortevole casa
indipendente. Per una casa
già pronta c’è eccesso
di offerta a Sestriere (4.500
euro al metro) e a Oulx
(3 mila), dove i prezzi, dopo il
boom delle Olimpiadi,
si stanno raffreddando.
In Europa buone
Mare, occasioni a Lerici occasioni
ORI
La domanda è in forte E M IGLI’ a Praga e a Parigi.
L AL L
9diminuzione in tutta ER O
Italia. Si segnala un drastico
EST
calo dei prezzi in provincia
di La Spezia, in particolare a
A New York sotto i 5 mila al mq
Lerici le trattative si chiudono NEGLI STATI UNITI Mercato debolissimo e dollaro ancora basso: il mix rende
con un ribasso del 15 per 13appetibile il mattone negli Usa. A Manhattan il nuovo di prestigio costa fino a 14 mila
cento in media rispetto alle euro al metro, per case usate in buono stato si arriva sotto i 5 mila. A Miami si spendono
pretese iniziali e oggi si può dai 2 ai 5 mila euro. I migliori affari si fanno alle aste delle case di chi non ha potuto
comprare un bilocale a 350 pagare i mutui subprime: i prezzi sono anche la metà di quelli normali di mercato.
mila euro, mentre al’inizio del
2008 ne servivano 400 mila. A PRAGA A Praga la domanda turistica garantisce comunque una rivalutazione nel
14tempo. I prezzi quest’anno sono scesi del 5 per cento per via del credit crunch che
Laghi in Lazio e Lombardia impedisce agli inquilini di comprare le case dismesse dal comune e che vengono immesse
Due laghi di media sul mercato (fonte Tecnocasa) da ristrutturare a 4 mila euro al metro, a fronte dei 10 mila
10dimensione e vicini alle che ancora oggi costano le case perfettamente ristrutturate nel centro monumentale.
metropoli: Bracciano, dove
i prezzi sono scesi del 15 per A PARIGI La capitale francese rimane la meta immobiliare preferita dagli italiani.
cento e si compra con 3.000- 15I prezzi sono scesi (dati del notariato parigino riferiti a maggio) del 5,9 per cento
3.500 euro al metro; Iseo, e le trattative languono: -29 per cento le vendite. La soluzione migliore rimane l’acquisto
con prezzi ancora abbordabili di una casa piccolissima negli arrondissement centrali da dare in gestione a un’agenzia.
(2.500 euro le punte) e con Per esempio uno studio (monolocale e servizi) alla Sorbona può costare 250 mila euro
prospettive di rivalutazione. ma renderne anche 15 mila all’anno.

e nelle zone di pregio ci sono buone possibilità di rivalutazione.


PANORAMA 17/9/2009
inchiesta PIAZZA AFFARI
Milano recupera meglio nell’area euro
I migliori fondi azionari italiani (gestiti dai francesi dell’Axa e dai torinesi
16 della FondErsel, entrambi + 31,5 per cento nel 2009) hanno dimostrato
di recuperare meglio rispetto a quelli dell’area euro. Piazza Affari, pur essendo
ancora a - 22,1 per cento rispetto a un anno fa, è un’ottima opportunità.
SOLDI Comprare un fondo azionario permette su tutte le borse (vedere sotto,
di investire spesso anche nelle piccole e medie aziende di qualità in vista
della ripresa. Ma attenti: i rendimenti del passato non danno garanzie sul futuro.

Borse, dove scatta la ripresa I migliori fondi azionari in 7 aree


USA Dove è partita la crisi potrà l’investimento che più velocemente
17 essere maggiore la ripresa. dopo le crisi ha recuperato il massimo,
Azionari paesi emergenti
Costo
annuo
Perf.
2009
Perf.
12 mesi
L’indice S&P 500 un anno fa, prima del anche se con volatilità molto elevata.
JPM Emerging Markets Small Cap 2,90% 94,6% 3,8%
crac Lehman, era a 1.251,70 e ora è
Carmignac Portfolio Emerging Discovery 2,97% 72,4% -4,6%
tornato sopra 1.000: è sotto del 20,8 BRIC Sono i quattro veri motori
per cento, ma negli Usa gli utili 20dell’economia mondiale: Brasile, AXA WF Framlington Emerging Markets
Azionari Bric
2,54% 72,1% 3,5%
per il 2010 sono attesi in crescita, Russia, India e Cina. Il loro indice
UBAM Equity BRIC+ 2,49% 85,1% -4,5%
dal 13 al 23 per cento. Attenzione complessivo segna da prima del crac
HSBC GIF BRIC Freestyle 1,40% 66,0% -15,0%
però, c’è un forte rischio di cambio. Lehman -9,3 per cento. Sono un
Allianz RCM BRIC Equity 2,21% 63,1% -27,4%
investimento che nei prossimi dieci
Azionari Brasile
AREA EURO Ha più solidità anni dovrebbe dare soddisfazioni.
18valutaria. E l’indice di borsa Attenzione invece al rischio nel breve
HSBC GIF Brazil Equity
CAAM Funds Brazil
2,15%
2,55%
86,5%
76,0%
-24,2%
-1,9%
segna -19,4 per cento rispetto periodo: per esempio la Cina è ormai
DWS Brazil 2,06% 71,3% -21,5%
a un anno fa. La considerata a rischio bolla.
Azionari Usa
scommessa è sulla
LE MIGLIO Nordea-1 North American Growth Fund 1,95% 42,1% -21,9%
ripresa economica R BRASILE Ha recuperato
ALL’ I
ESTERO 21
Janus US All Cap Growth 1,50% 38,0% -27,6%
senza rischio di moltissimo (- 9,3 per cento
Morgan Stanley Inv. funds US Eq 1,75% 36,9% -24,4%
cambio, specie nel da un anno fa) e ora si è un po’
Azionari Italia
settore della finanza. appiattito. Il rischio c’è, però è
AXA WF Framlington Italy 1,61% 31,5% 18,9%
anche il paese dei quattro Bric dov’è
FondErsel P.M.I. 1,61% 31,5% -15,4,%
PAESI EMERGENTI L’Asia atteso un tasso di crescita maggiore.
19 in particolare è andata molto Fidelity Funds - Italy
Azionari Area euro
1,93% 29,8% -18,8%
bene (è l’unica ad avere già superato EST EUROPA Gli indici sono
i livelli pre Lehman) e in generale 22ancora del 30 per cento sotto 8a+ Eiger
JPM Euroland Select Equity
2,33%
1,9%
27,9%
23,3%
3,9%
-20,0%
i paesi emergenti hanno recuperato i livelli di un anno fa: pesa moltissimo
HSBC GIF Euroland Equity 1,88% 22,6% -16,5%
di più, appena -3,3 per cento da un la Russia che ha avuto una caduta dai
anno fa. Tanto che, secondo alcuni massimi del 2007 dell’80 per cento
Azionari est Europa
Pictet Funds (LUX) Eastern Europe 1,94% 86,9% -29,5%
analisti, nel breve periodo potrebbero ed è ancora oltre il 40 per cento
Templeton Eastern Europe 2,59% 76,1% -14,5%
avere finito la loro corsa. Però le basi sotto. Si tratta dell’area che
JPM Eastern Europe Equity 1,95% 74,9% -32,0%
fondamentali sono molto solide: negli potrebbe avere forti recuperi nel
Note: per l'investimento nei fondi sono necessari da 1.000 a 5.000 euro a seconda del fondo scelto
ultimi vent’anni sono sempre stati breve periodo, ma con rischi enormi.

Arte da comprare... e da conservare


«Al mondo dell’arte le crisi fanno bene» dichiara Gabriele La ripresa premierà i valori consolidati più che
23Crepaldi della Finarte e segretario dell’Associazione 24le trasgressioni. «Chi ha comprato in passato
nazionale case d’asta. E il collezionista romano Paolo Barillari facendo follie si può scordare di rivendere ora
azzarda qualche consiglio: «Una mappa di Alighiero Boetti a quelle cifre» avverte Angelica Cicogna Mozzoni,
costava intorno al milione di euro, ora si può trovare per la direttore della sede milanese della casa d’aste
metà. Con 50 mila euro si può comprare un olio di Mario Dorotheum. Adesso si può puntare sul Novecento
Merz. E tra gli esordienti prenderei italiano. Alle prossime aste Sotheby’s, per esempio,
Elisabetta Benazzi (10-15 mila euro) saranno in vendita un Giorgio Morandi (250-350
o Pietro Roccasalva, 20 mila». mila euro) e un Lucio Fontana (350-450 mila euro).

I listini dei paesi emergenti hanno già avuto il più


55
Oltre i Bot: le alternative che rendono di più
I conti di deposito Depositi bancari Etf Pronti
vincolati contro termine
Con il calo dei tassi sono Chi deposita le Con i Bot che rendono Si può puntare sui
25 convenienti. Ma attenti 26 somme ha le stesse 27 poco più di zero, 28 pronti contro termine:
alle promozioni che sono spesso garanzie del deposito un’alternativa sono gli Etf si presta un capitale alla banca
di carattere temporaneo. Per classico (sono cioè garantiti di liquidità collegati al tasso che si impegna a restituirlo
esempio il 3,50 per cento lordo fino a 103.291,38 euro per Eonia (l’interesse interbancario dopo 1, 2 o più mesi con un
(2,56 netto) offerto dal Conto depositante) ma si impegna determinato dalla Bce). Il Lyxor tasso prefissato. Oggi i migliori
arancio vale per i primi 6 mesi. a mantenere per un certo Etf euro cash e il Db x-tracker interessi su base annua
Il 2,5 lordo (1,83 netto) della periodo (3, 6 o 12 mesi) Eonia tot.return nei primi 8 per pronti contro termine fino
Rendimax della Banca Ifis viene la somma versata. Per mesi dell’anno hanno dato a 3 mesi sono pari allo 0,50
riconosciuto invece a tutti esempio i clienti Santander un rendimento lordo dello 0,5 per cento netto. Tassi
i clienti (sia vecchi sia nuovi) possono ottenere il 3 per per cento (0,44 netto). Vanno maggiori si ottengono solo
senza limitazione di tempo. cento lordo (2,19 netto) maneggiati con cura, specie quando la banca mette
per 12 mesi. in caso di calo del tasso in pegno i propri bond, invece
d’interesse cui sono collegati. che i sicuri titoli di Stato.

RENDIMENTI 2,56 2,19 0,44 0,5


Aiuti alle imprese
INVESTIMENTI DETASSATI L’artigiano,
29il commerciante o il piccolo industriale
che abbiano la possibilità e la necessità di fare
investimenti prendano il coraggio a due mani
e si lancino. In un solo colpo potranno beneficiare
dei tassi di interessi più bassi degli ultimi decenni
e della detassazione prevista dalla cosiddetta legge
Tremonti ter. Lo sconto fiscale si potrà ottenere
già con il saldo delle imposte nel giugno 2010.

CONSORZI DI CREDITO Le piccole imprese con


30 problemi di fondi per investire e agganciare
la ripresa possono ricorrere alla garanzia
dei consorzi di credito. E così beneficiare dei fondi
messi a disposizione dal governo (1,6 miliardi).
moratoria di 12 mesi. Governo, Associazione
BONUS PER LE AGGREGAZIONI È il momento bancaria e diverse organizzazioni di categoria
31 giusto, se se ne hanno le possibilità, hanno appena fatto un accordo. Adesso il direttore
per decidere aggregazioni tra imprese o aumenti d’agenzia sarebbe in difficoltà a dire di no:
di capitale. Si potrà beneficiare dei bonus decisi rischierebbe di diventare un caso. Tra qualche mese,
con le ultime leggi. In particolare, per le piccole e quando saranno stati in molti a chiederlo,
medie imprese che decidano un aumento di capitale la situazione potrebbe essere diversa.
fino a 500 mila euro, è previsto un bonus del
3 per cento di sconto sotto forma di detrazione CREDITI-DEBITI CON LO STATO Prima che
Ires (imposta sulle società) per 5 anni. 33 i problemi dei conti pubblici mettano
a rischio l’aumento della soglia appena deciso,
MORATORIA SUI DEBITI Il piccolo le piccole e medie imprese sfruttino la possibilità
32 imprenditore che abbia un debito pesante di compensare fino a 560 mila euro debiti e crediti
con le banche corra subito a negoziare una nei confronti dello Stato.

forte recupero: nel lungo termine sono un buon affare.


56 ONLINE inchiesta
Aprire un negozio su eBay
Secondo una ricerca, in Italia oltre 16 mila persone hanno avuto
34 come fonte di reddito primaria o secondaria l’incasso derivante
dall’attività di vendita su eBay, il sito di aste online più famoso al mondo.
Questo fenomeno è in crescita del 100 per cento anno su anno perché
aprire un negozio online ha due vantaggi principali rispetto a quelli
su strada: investimenti sensibilmente minori, maggiore visibilità. Anche
gli acquisti sul web hanno fatto boom: +20 per cento nel 2008.

Nuovi dai 33-35 mila euro per una figura


junior; si superano i 40 mila per

LAVORI mestieri un senior.

Coach motivazionale
Spa & wellness manager 42 È un professionista che
40 L’inarrestabile boom del vi aiuterà a rendere chiari i vostri
benessere (+ 65 per cento negli obiettivi e a trovare in voi
ultimi 5 anni) sta per lanciare le abilità e le strategie per
Futuro energetico una figura professionale fra
le più sicure dei prossimi anni: lo
raggiungerli. Info: Federazione
italiana coach (www.icf-italia.org).
spa & wellness manager. Corsi
Ingegnere ambientale universitari a Roma (Luiss), Milano Outplacement In caso
Secondo un rapporto del Wwf, ALL’INGE
G (Iulm), Bologna, Rimini e Ferrara 43 di licenziamento
35 3,4 milioni di posti di lavoro in AMBIENTANLEERE che insegnano a organizzare e una buona mossa è chiedere
Europa sono legati alle energie 30
MILA EU
gestire l’industria del benessere. all’azienda di essere inseriti
rinnovabili ed entro il 2010 RO Stipendi da 2 mila euro netti in un percorso di ricollocamento
potrebbero aumentare ancora di 1,7 al mese fino a oltre 3.600. I corsi (outplacement), che dura circa
milioni. L’ingegnere ambientale è fra verranno presentati alla Wellness 6 mesi. Associazione italiana
le professionalità più richieste: 33 gli atenei spa & beauty exhibition (Milano società di outplacement
italiani che hanno istituito il corso di laurea. 23-26 ottobre). (www.aiso-outplacement.it).
Stipendio lordo annuo per neolaureati:
22-30 mila euro. Analista Trovare un «angelo»
41 di organizzazione 44 Se avete un’idea
Ingegnere energetico Il suo compito è analizzare il di business ma non sapete a chi
Nei politecnici di Torino e Milano, business e la struttura aziendale, rivolgervi, potreste alzare
36 alla Sapienza e a Tor Vergata a Roma, a individuare quanto e che tipo gli occhi al cielo e invocare
Pavia, Pisa e Bologna i corsi di laurea specifici. di personale serve, costruire gli Italian angels for growth
Stipendio lordo annuo per neolaureati: i percorsi di carriera anche (Iag, www.italianangels.net),
25-33 mila euro. valutando le esperienze che finanziano iniziative
dei concorrenti. Retribuzione imprenditoriali innovative.
Manager energetico
Percorsi di studio di questo tipo alla
37 facoltà di economia della Luiss di Roma
e alla Bocconi (master in economia VINO
e management dell’ambiente e dell’energia). Comprare un’azienda vinicola
Stipendio lordo annuo per neolaureati: Entrare nel business del vino o procurarsi un buen retiro agreste
25-33 mila euro. 45 approfittando dei molti vip pentiti di essersi lasciati sedurre
dalla moda del vignaiolo senza impegnarsi davvero. In Chianti contattare
Consulenti verdi la Knight Frank, agenzia di intermediazione (www.knightfrank.com):
Stipendio medio: 20-35 mila euro, ha in portfolio diverse opportunità fra 1,5 e 3 milioni di euro. Nel
38 a seconda della qualifica. Monferrato (www.internaumonferrato.com) a partire da 800 mila euro.
Grandi bottiglie a buon mercato Il picco della febbre è coinciso
Un esempio concreto 46 con i prezzi dei Bordeaux 2005 nella primavera 2006: premier
Cento posti di lavoro li mette cru intorno ai 1.000 euro a bottiglia. Oggi quelle stesse etichette
39 a disposizione il gruppo Loccioni si comprano con 600-700 euro. Meno clamoroso, ma analogo,
(Ancona) per specialisti in ambiente. il percorso per tutti i vini blasonati, dalla California alla Toscana.

L’ambiente va bene: un’azienda cerca 100 persone.


inchiesta
Fotovoltaico Coibentazione
È il momento di investire sul fotovoltaico. Coibentare un casa significa rivestirla con
ENERGIA 47Il costo di un impianto solare è di 5.500 euro
per kW. Siccome una famiglia media consuma
48un cappotto termico e dunque impedire
le dispersioni di calore. Questa non è la sola
3 kW, deve affrontare una spesa di circa 17 mila ragione della convenienza di questo
euro. Per questa cifra potrà accendere un mutuo investimento (circa 8 mila euro per una casa di
la cui spesa mensile è pareggiata dagli introiti 200 metri quadrati): «Si ottiene una
della vendita di energia alla rete. Un impianto da detrazione fiscale del 55 per cento della spesa e
3 kW può essere coperto da un mutuo di 15 anni con il decreto ministeriale del 26 giugno 2009
con una rata mensile di 148 euro. Il contributo per la casa otterrà una certificazione con migliore
l’energia elettrica venduta alla rete è più o meno indice di prestazione energetica (e dunque un
di 158 euro. L’incentivo copre dunque il mutuo. valore maggiore sul mercato).

Termico Elettrodomestici
Produrre acqua calda con il sole L’efficienza di un apparecchio è misurata
49è un buon investimento specialmente 50secondo una scala che va dalla lettera A
nelle regioni del Sud in cui vi è una minore alla G. Il suggerimento è scegliere una classe
copertura nuvolosa nell’arco dell’anno. di consumo energetico che sia la più alta
La spesa si aggira sui 3 mila euro, di cui il 55 possibile, possibilmente la A. Per esempio,
per cento è detraibile. Un impianto solare un frigorifero di classe A ha un consumo annuo
termico è in genere compatibile con le nuove di 300 kWh, mentre uno di classe C può
caldaie a gas. Quando l’energia del sole non è consumare fino a 560 kWh. Scegliere la classe A
sufficiente a scaldare l’acqua entra in funzione significa spendere poco di più all’acquisto,
la caldaia per fornire l’energia mancante. ma risparmiare ogni anno circa 25 euro.

Effetto rottamazione Elettriche


MOTORI Combinando le riduzioni di prezzo che le case applicano
51per sostenere le vendite (ultima in ordine di tempo:
a settembre la Citroën applica a tutti i clienti lo sconto
Acquistare un’ibrida
53(motore a benzina
accoppiato a uno elettrico)
dipendenti, dal 13 al 30 per cento) con gli incentivi per può essere egualmente
la rottamazione (-1.500 euro per emissioni di CO2 inferiori conveniente: se il motore a
ai 140 grammi per km per le auto a benzina e ai 130 g/km scoppio emette fra 121 e 140
per i diesel) si arriva a risparmiare anche il 40-50 per cento g/km di CO2, il vantaggio
sul normale prezzo di listino. totale a seguito di
rottamazione è di 3 mila euro,
che salgono a 5 mila per
A motori sotto i 120 g/km.
FINO
GAS METANO
Gli incentivi pesano di più
5M IOLDAI Nel caso di auto con trazione
100 per cento elettrica,
U R
E N TO
Risparmi molto forti se in cambio di quella rottamata O prive di motore termico,
SC
52 si acquista un’auto a gpl o a metano. Per modelli al il contributo complessivo sale
di sotto dei 140 g/km di CO2 si aggiungono 2 mila euro a 5 mila euro. Alcune regioni
ai 1.500 della rottamazione. E sotto i 120 g/km (con il solo aggiungono propri incentivi:
metano) il contributo totale arriva a 5 mila euro. in Lombardia, per esempio,
Per le trasformazioni postvendita, contributo di 500 (gpl) o il bonus è di 3 mila euro.
600 euro (metano). In più, gli aiuti delle regioni. Così in
Lombardia una Matiz costa 2.900 euro.

Uno degli effetti della crisi che ha investito l’industria


59

Barche
Se è carrellabile, Di moda i gommoni Yacht, subentro
grandi risparmi gonfiabili nei leasing
Si sa, la nautica ha costi I gommoni stanno vivendo Come sempre chi ha più
54di manutenzione elevati: 55una nuova giovinezza. 56disponibilità sta facendo
ormeggio, assicurazione, rimessaggio La loro grande praticità si sposa i migliori affari. Uno yacht stimato
e, per quelle a motore, consumi. con due voci da non trascurare: 17 milioni di euro è appena passato
Un’idea è quella della barca ormeggio e rimessaggio quasi di mano per 9. Come fare?
carrellabile, da tenere nel box a costo zero; consumi di carburante Chiedendo direttamente ai grandi
o nel cortile della villetta. ridottissimi. Un esempio: cantieri e agli specialisti del
Scendendo, dunque, dai 12 ai 9 gommone 4 metri e 20 con motore remarketing delle imbarcazioni
metri «carrellabili» si risparmiano 25 Hp, tutto della Suzuki, ritirate da contratti di leasing,
più di 10 mila euro all’anno. a 5.700 euro. come www.mglyachting.com.

Suv usati, Le vendite del nuovo fortemente sostenute dagli incentivi hanno
57penalizzato il settore dell’usato, specie se di valore medio e medio-
grandi elevato e con anzianità attorno a 1-2 anni. Anche i modelli che qualche
tempo addietro erano «assegni circolari» si vendono poco e, quindi,

occasioni si possono comprare molto bene. Il valore di una Porsche Cayenne Turbo
del marzo 2008 è sceso negli ultimi 12 mesi di quasi 20 mila euro.

IN POOL
Voglia di minibus Motorini rottamati
Sono sempre più numerosi i giovani e i meno giovani che scelgono di Letteralmente evaporati in pochi
58 sostituire l’auto con un pulmino. Viaggiare in pool permette di 61giorni, i fondi stanziati per
risparmiare e di socializzare. Questa moda, che qualche anno fa riguardava incentivare le vendite di ciclomotori (che
solo le vacanze, dilaga ora anche per il lavoro e per i weekend. Un minibus facevano parte del pacchetto per le bici)
Volkswagen si compra con 4 mila euro. Un Mercedes Viano con 8 mila euro. dovrebbero riapparire a fine mese, dopo
il salone Eicma Bici che si terrà a Milano
dal 18 al 21 settembre. Per i motorini
Usato delle E con il fai e le biciclette si attende un fondo di circa
10-12 milioni di euro, superiore a quello
flotte aziendali da te... di primavera (8,75 milioni). Una quota
rilevante (5 milioni) sarà destinata
La crisi economica ha Costo della manodopera alla sola sostituzione dei motorini.
59spinto, nei mesi scorsi, 60alle stelle, ricambi
quasi tutti i clienti
del noleggio a lungo
originali carissimi:
per rimediare al Biciclette con lo sconto
termine a prorogare caromanutenzione ci si può Rapidamente esauriti anche i fondi
i contratti di leasing. arrangiare da soli. 62che erano stati stanziati per
All’approssimarsi della Un esempio: sostituire incentivare l’acquisto di biciclette (fino
scadenza di questi contratti, personalmente le pastiglie a 700 euro, senza rottamazione), si
sarà facile imbattersi, presso dei freni fa risparmiare possono egualmente spuntare ottimi
gli specialisti che si 150 euro, a patto di saper prezzi andando alla ricerca delle molte
occupano del remarketing maneggiare pinze e altri promozioni fatte dalle aziende del settore
di flotte, in ottime berline ferri. Più facile il fai da te per smaltire le scorte che erano state
pluriaccessoriate con 2 o 3 della batteria, ma attenzione preparate. Su una bici a pedalata assistita
anni vendute a meno del 20 allo smaltimento della elettrica, a listino a 1.000 euro, si possono
per cento del valore iniziale. vecchia (www.cobat.it). ottenere anche 200-300 euro di sconto.

dell’auto è la forte riduzione dei prezzi sia del nuovo sia dell’usato.
PANORAMA 17/9/2009
60 inchiesta
TV TV
A cristalli liquidi Al plasma

HI-TECH 63
È arrivato il momento di cambiare
televisore: piatti, supersottili, 64
Vanno preferite se si vuole
uno schermo dai 50 pollici in su.
interattivi, non solo permettono di creare È il momento giusto perché le tv
un ambiente domestico più moderno, ma di nuova generazione, quelle a led,
consentono soprattutto di beneficiare sono ancora troppo care. Un televisore
dei vantaggi offerti dal digitale terrestre al plasma da 50 pollici full hd (alta
e dall’alta definizione. Oggi per un 32 definizione) costava 1.500 euro, oggi
pollici lcd si spendono meno di 400 euro, lo stesso modello può essere acquistato
un anno fa 100 euro in più. a poco più di 1.000.

Notebook Smartphone Blu-ray


Il 22 ottobre uscirà Gli smartphone consentono di condividere Chi pensa che non ci sia
65 Windows 7 e proprio 66risorse e comunicare ovunque ci si trovi. Con 67differenza tra la
la disponibilità di questo i nuovi sistemi Android e Windows Phone si può televisione standard e quella
nuovo sistema operativo navigare sul web, controllare la posta, inviare ad alta definizione non ha
rappresenta un’ottima e ricevere immagini. I prezzi sono rimasti gli stessi mai visto un film in blu-ray.
occasione per comprare ma sono scesi i costi di collegamento. Esempio: Il nuovo standard che sta
un pc. Grazie a velocità, con la Vodafone si pagano solo 10 euro al mese. sostituendo i dvd è ora
stabilità, sicurezza e una scelta obbligata per gli
compattezza del software appassionati di tecnologia.
della Microsoft si potranno
scegliere prodotti con migliori
Dominio internet Due i vantaggi rispetto a un
anno fa: il doppio dei titoli
prestazioni. Se poi si sceglie Farsi trovare e farsi conoscere oggi significa a disposizione e un calo
un netbook, si possono 68essere su internet. Per quanti non l’hanno già dei prezzi degli apparecchi
spendere meno di 300 euro. fatto è giunta l’ora di acquistare un dominio web di circa il 25 per cento.
e costruirsi il proprio sito online. Su Aruba.it, per Un lettore oggi costa meno
esempio, un indirizzo internet con spazio illimitato
Banda larga
Requisito
costa solo 25 euro. Solo lo scorso anno la spesa
media per avere la stessa cosa era doppia.
di 200 euro.

69fondamentale per RE
sfruttare le opportunità del NICA
OMU
ER C LI O
mondo digitale è disporre
di un collegamento a banda Fotocamera P
M EG
larga, in questo modo si può Non fatevi prendere
rimanere connessi 24 ore 70dal romanticismo,
al giorno, scaricando è ora di mandare in soffitta
informazioni, programmi e i vecchi rullini. Le
multimedia a tutta velocità. fotocamere digitali offrono
I costi delle adsl sono prestazioni sempre più
decisamente più abbordabili elevate a costi alla portata
e consentono anche di di tutti. Sui volantini
risparmiare sulle telefonate. si possono trovare offerte
Le tariffe promozionali,
come quella della Tiscali,
eccezionali, come
macchine da 12 megapixel Giochi
partono da meno di 15 euro. a meno di 100 euro. Tutte le console per videogiochi di nuova
Un anno fa si spendevano Un anno fa costavano così 71generazione oggi costano meno. La Playstation 3
6-8 euro in più. quelle da 8 megapixel. si porta a casa con 299 euro (100 in meno), la Xbox
360 Elite con 249,99 euro (50 euro meno) e anche
la Nintendo Wii è più economica, 179 euro.

Dai giochi alle foto, i gadget di ultima generazione.


PANORAMA 17/9/2009
inchiesta
EUROPARCHI CROCIERE
Ingressi Tutti a bordo
Finite le levatacce per portare i pargoli Le principali compagnie di navigazione
72 al parco divertimenti nel weekend. Da 73 offrono ai «soci» un’area vip a bordo, con
quest’anno conviene pernottare. A Mirabilandia cabine di livello superiore. La Costa crociere
ingresso per due giorni e prima colazione propone sconti fino a metà ottobre con risparmi
in 4 stelle da 64 euro. In appartamento, a 10 dal 16 al 35 per cento sul listino. La Msc Yacht
chilometri dal parco, pernottamento, ingresso Club con itinerario Spagna, Canarie e Madeira
per due giorni da 26 euro (www.mirabilandia.it). (a gennaio, febbraio e marzo 2010) offre prezzi
A Eurodisney costi dimezzati: 60 euro a notte, da 3.390 euro a persona. Ma se si prenota
spesso con una notte e un giorno in più gratis. a settembre si scende a 2.542 euro, con un
risparmio del 25 per cento sullo scorso anno.

VIAGGI METROPOLI GLOBALI


75competitiva rimane New
La più Indonesia, Vietnam e Cambogia a
partire da 599 euro (biglietti da
York: si vola andata e ritorno a acquistare entro il 20 settembre,
meno di 400 euro, appartamento Singapore Airlines e Silk Air), il
in affitto, anche nei grattacieli 20 per cento in meno sullo scorso
della Midtown, con sconti fino al anno, il 50 per cento di sconto
30 per cento sui prezzi del 2008 reale. Asia scontata fino al 25 per
(www.livingmanhattan.com). Per cento in villaggio (Club Med) e
Capitali europee la stagione baseball, al Roosevelt,
l’hotel delle star tra la Quinta e la
gli hotel di Tokyo in svendita
con sconti fino all’80 per cento
Sconti e offerte superano a volte Grand Central Station, 180 euro (5 stelle anche a 200 euro).
74anche il limite del 50 per cento a notte in due in superior room
sui prezzi di listino, con ribassi del 20 più stadio. Ma adesso VACANZA LATINA Sole,
sull’anno passato. Shopping a prezzi è accessibile anche Dubai: Burj al- 77spiaggia, pesce e cocktail
stracciati anche nel periodo presaldi Arab, 7 stelle, il lusso più famoso garantiti al 15 per cento in meno
invernali (www.fulltravel.it). Per del mondo, propone per la prima rispetto all’inverno 2009: volo
i giovani dai 18 ai 35 anni il trend è volta pacchetti da 40 euro e otto giorni a gennaio 2010
il viaggio in autobus, che permette di a notte e supersuite a 800 euro. in doppia standard all inclusive
trascorrere Capodanno 2010 a prezzi Da provare Hong Kong e Los compresi i trasferimenti costano
intorno ai 300 euro tutto compreso Angeles, scontate anche fino 1.400 euro contro i quasi 1.600
per Parigi, Barcellona e Praga, ancora al 25 per cento sullo stesso dello scorso anno sia nella
meno per Budapest, Berlino e Vienna periodo dello scorso anno. Repubblica Dominicana sia a
(www.capodannoeuropa.it). Cuba Varadero. Sempre a persona
ORIENTE ESOTICO Fioriscono e secondo listino. Surf o tour
76le campagne promozionali in Brasile a dicembre con volo
per i voli verso il Sud-Est asiatico per bambini a tariffa zero
ALBERGHI per l’inverno 2009-2010. Si vola
verso Singapore, Thailandia,
e alberghi al 20 per cento
in meno (www.travelfool.it).

Al mare Sui monti E nelle dimore di lusso


Scendono almeno del 10 per Giornate sulle piste comprese nel Le dimore di lusso registrano
78cento i prezzi di hotel blasonati 79soggiorno, le propongono molti 80un abbassamento delle tariffe
come il 5 stelle lusso Masseria hotel, come il Tschuggen Grand tra il 10 e il 20 per cento. Con la
San Domenico a Savelletri di Fasano Hotel ad Arosa (Svizzera): tre notti a promozione Leading Villas (lhw.com),
(Brindisi). E da prendere al volo, 560 euro a persona, skypass gratis per per citarne una, rispetto al 2008 si
quest’anno, le offerte del 2 giorni, una lezione di sci (meno il 20 risparmia il 20 per cento. Due esempi:
lussuosissimo Kempinski Hotel per cento rispetto al 2008). O come il a Tortuga Bay (Repubblica
Giardino di Costanza a Mazara del Cristallo di Alagna Valsesia: due notti Dominicana) da 1.436 euro e a
Vallo (Trapani): 7 notti, 8 giorni con e cena gourmet a 180 euro a persona. Tenerife (isole Canarie) da 798 euro.
menu personalizzati a 3.900 euro.

Partire risparmiando e comprare facendo affari. Anche i m


63
Acquisti
Dvd Strumenti musicali Cashmere Farmer market
I prezzi dei film in dvd La musica è un piacere È sempre stato un Lo slogan molto chiaro
81 sono scesi in misura 82 per chi l’ascolta, ancora 83 tessuto di lusso, per 84 è «dal produttore al
esponenziale e oggi si possono di più per chi la suona. La crisi pochi intenditori, ma nell’ultimo consumatore». Per offrire
acquistare anche a meno di 5 non ha fermato la vendita anno i prezzi all’ingrosso ai consumatori frutta, ortaggi
euro ciascuno, sia su internet degli strumenti musicali, ma ha del cashmere sono scesi e verdure di prima qualità senza
sia nella grande distribuzione. permesso un calo dei costi del 20 per cento, merito anche intermediari e con sconti anche
È il momento di comprarli rispetto a un anno fa. dell’importazione dell’ottima del 50 per cento. Il vantaggio
perché molti titoli usciranno Pianoforti elettronici e chitarre materia prima proveniente è immediato sia sul piano del
di produzione e non saranno sono gli strumenti che più di principalmente dalla Mongolia. risparmio sia sulla freschezza
disponibili nel nuovo formato altri hanno subito importanti Comprare abbigliamento della merce. Durante l’estate,
blu-ray ad alta definizione. Film ribassi e che ora si possono realizzato con questa preziosa dice la Coldiretti, un italiano su
classici, produzioni indipendenti, comprare con risparmi anche fibra ora conviene al portafoglio due ha acquistato almeno una
titoli italiani da cineteca del 20-30 per cento. Complice e all’appagamento personale. volta dal produttore agricolo,
sono ora disponibili a un costo soprattutto la tecnologia I prezzi sono più bassi nei segno che questo modo di fare
paragonabile al noleggio. che consente ora di realizzare negozi e lo sono anche di più la spesa piace sempre più. Un
È il momento di farsi prodotti con prestazioni negli outlet specializzati elenco dei mercati è disponibile
una cineteca personale. migliori a prezzi inferiori. (www.bestoutlet.it). sul sito www.campagnamica.it.

RIFARE Cameretta Cucina


CASA È il momento per rifare la Il fenomeno è meno
86stanza dei bambini: tavoli 87evidente rispetto ad altri
ANTIQUARIATO e sedie, armadio, ma complementi per la casa
Tavoli e credenze soprattutto lettini. Per il perché le grandi marche non
Per chi vuole mettersi in casa un pezzo certificato è passaggio dalle sbarre al letto ci tengono che si sappia, ma
85senz’altro il momento di comprare. Per via del mercato vero, o per prendere quello a sui blog (specie quelli delle
rallentato, mercanti e antiquari con magazzini pieni arrivano castello, per gli armadi a ponte neospose di settembre) la voce
al 20 per cento di sconto e più rispetto all’autunno 2008. e le cassettiere va colto gira: da questo autunno
Mobili di media taglia come canterani, serrandine, credenze, l’attimo: sconti oltre il 50 per cucine, anche di design, anche
tavolini, console, librerie. Tutta l’Art déco. Vetrerie cento anche su marchi come componibili, anche le più
e maioliche. Un aiuto online: www.arsantik.com. Foppapedretti. In Brianza, amate dagli italiani, in offerta.
da Lissone in su, svendite con Basta insistere un po’ e lo
sconti oltre il 60 per cento: showroom di fiducia, anche
si trovano camerette complete online, accenderà sconti tra il
multicolor di ottima fattura 20 e il 30 per cento sul prezzo
a meno di 1.000 euro. di listino rispetto al 2008.

DIVANI La tendenza balzava all’occhio già in ARMADI La parola d’ordine di chi vende armadi è:
88primavera, ma con le nuove collezioni 89fuori tutto, con sconti in media del 30
invernali gli sconti si sono fatti irresistibili: i per cento. Armadi «a prezzo di realizzo» anche
divani, di qualità, di marca e di design, sono patinati e laminati, anche di nuove collezioni.
scontatissimi ovunque. Si arriva fino all’80 per In zona Meda (Milano; per chi vive più a sud, si
cento in meno sul prezzo di listino rispetto allo prenota online, esempio: www.cmbmobili.it), dove
scorso anno. Si trovano persino le status symbol i mobili si fanno anche a mano, a 350 euro
poltrone Frau con sconti del 25 per cento. due ante che fino al 2008 costavano oltre 500 euro.

obili per far diventare più bella la casa.


inchiesta 64
MUSICA

AUTOMOTIVAZIONI Colonna sonora della ripresa


Via libera a suoni
93 e ritornelli che danno la

Libri da avere carica. Come quelli di I look at


you, il cd del riscatto di Whitney
Houston. Pura adrenalina arriva
Saggi per capire... ...per risparmiare ...e per avere fiducia da The Resistance degli inglesi
Muse. Canzone simbolo
Dopo Vaffanbanka, La crisi ha aperto Wall Street noir è dell’album è Uprising,
90 pamphlet di Marco Fratini 91 anche nuovi scenari nei 92 un’antologia di racconti ovvero rinascita.
e Lorenzo Marconi, pubblicato consumi. La Rizzoli propone a cura di Peter Spiegelman
dalla Rizzoli nel 2008, due titoli: Gratis di Chris pubblicata dalla Nero Alet Concerti che danno la carica
in pieno terremoto finanziario, Anderson, chiave di lettura che ha come tema gli scandali Da non perdere il tour
arriva Vaffankrisi, nel quale sulla sfida commerciale di finanziari. In Happiness. 94 mondiale di Eros
gli stessi autori insegnano prodotti e servizi a costo zero, Il segreto della felicità, Ramazzotti, al via il 17 ottobre
ai risparmiatori a non ripetere a partire da internet, e Occhio di Laurence Shorter, appena da Rimini. Atmosfera calda
gli errori del passato. allo spreco di Cristina Gabetti, pubblicato dalla Newton e trionfale per Renato Zero
In Sloweconomy (Mondadori, manuale che facendo tesoro Compton, il protagonista, reso (il primo concerto del tour è
in libreria a ottobre), Federico delle esperienze acquisite depresso dalla crisi, andando il 16 ottobre ad Acireale) e agli
Rampini spiega come cambiano nella giungla delle offerte a intervistare scienziati e artisti show di Ligabue all’Arena
rapporti di lavoro, consumi e stili speciali, insegna a consumare riesce a ritrovare l’ottimismo di Verona (dal 19 settembre
di vita nella postcrisi. meno e vivere meglio. perduto. per nove serate) .

Cinema Benessere
Film per essere informati... FITNESS LOW REMISE EN FORME
The last days of Lehman Brothers è una 97 COST Si chiama 98 Al Terme Manzi
95 fiction dedicata al crac della grande banca 20 Hours ed è una catena di Ischia (5 stelle), 5 bagni
d’affari americana prodotta dalla Bbc. Il nuovo di palestre (33) presente termali, 5 fanghi, 2 massaggi
film di Michael Moore, Capitalism, appello contro in varie città, da Milano terapeutici, 3 sedute di
Wall Street, sarà dal 2 ottobre nei cinema italiani. a Roma che, sul modello kinesiterapia costano 420
di Germania e America, euro anziché 735. Ad Abano

...e per tornare a sorridere ha puntato sul low cost


(abbonamenti da 26 a 35
Terme nel finesettimana al GB
Hotel (5 stelle) il pacchetto
Satirico, irriverente e politicamente scorretto, Bruno (nelle euro al mese). Anche Magic Moments (massaggio
96sale il 23 ottobre) è il film del ritorno di Sacha Baron Cohen: la catena di palestre Virgin antistress, idromassaggi
veste i panni di un gay austriaco alla conquista del mercato Usa. Active (16 in Italia) è ora in termali, massaggio cervicale,
Risate assicurate anche nel kolossal animato in 3D della Disney. promozione con una quota percorso Kneipp, saliscendi
Si chiama Up, arriva nelle sale italiane il 15 ottobre. attivazione abbonamento della salute, grotta) costa ora
a 39 euro anziché 79. 390 euro anziché 44o.
A tavola
Grandi chef low cost Cibo dell’ottimismo
Oggi si può mangiare ad alto livello grazie ai prezzi Niente polpette riscaldate, i cibi del nuovo
99ridimensionati dei migliori ristoranti. Come? 100benessere sono liberi sia dalle tentazioni
Puntando sui menu degustazione. A Parigi Hélène pauperistiche sia dagli orpelli del lusso. Invece del caviale
Darroze (helenedarroze.com) serve un elegante piccolo del Caspio, ecologicamente scorretto, lo squisito Kaluga
menu completo a 25 euro. Negli Stati Uniti anche i locali Amur, allevato in un tratto del fiume Amur, fra Cina
più blasonati hanno adottato il sistema «early bird»: e Russia, e importato dalla Longino & Cardenal
prezzi scontati a chi cena presto. Su Google l’elenco città (www.longino.it). Costo: 300 euro l’etto invece di 1.000.
per città. A Milano lo si sperimenta da Zero, tra i migliori Al posto di falsi tartufi d’Alba a peso d’oro, gli eccellenti
sushi creativi della città: sconto del 20 per cento sul menu bianchi di San Miniato, Dovadola, Acqualagna.
tra le 19 e le 20.30 (www.zeromagenta.it). Costo: 200-250 euro l’etto contro i 400-450.

Hanno collaborato: Lorenzo Corti, Daniela Fabbri, Fiammetta Fadda, Alessandra Gerli, Gino Pagliuca, Mark Perna, Andrea Silvuni, Stefania Vitulli
inchiesta

Tremonti si fa in cinque
Tessiture Dalla pace sociale
ai conti pubblici, dalla turbofinanza
al Sud e allo scudo: i retroscena di una
strategia che parte da molto lontano.

di OSCAR GIANNINO
inque fronti e obiettivi,

C
per Giulio Tremonti, en-
tro la fine di questo set-
tembre. La turbofinanza.
La pace sociale. Il Sud. I
conti pubblici. Lo scudo fiscale.
Al G20 di Pittsburgh, il 24
e 25 settembre, il ministro del-
l’Economia ci tiene particolarmente che
l’Italia sia in prima fila, nelle proposte de-
stinate a «mettere in riga» quelle banche
che spesso critica. Ha condotto per mesi senza la Cgil, e anzi in una dura polemi- me i meccanici, i chimici, gli alimenta-
un confronto bipartisan con politici co- ca con il ritardo e il freno che la Cgil si risti, i telefonici. Il rischio (che ai tanti
me Enrico Letta e tecnici come Guido candidava a rappresentare con il suo no? industriali a zero margine in questo 2009
Rossi. A Pittsburgh ci saranno le propo- Sì, stesso governo, stessa Confindustria. non piace per niente) è di trovarsi di fron-
ste tecniche del Financial stability board Ma di mezzo ci sono state tre cose. Sette te innanzitutto una proliferazione di piat-
guidato da Mario Draghi. Ma Tremonti mesi in cui i dati reali della crisi econo- taforme diverse, con quelle della Cgil ine-
al G20 di Londra è stato in prima fila, per mica si sono prima resi manifesti nella lo- vitabilmente questa volta ancora meno
unire le pressioni francotedesche contro i ro durezza, e oggi si vedono però i segni propense che in passato ad assumere una
bonus bancari alle cautele anglosassoni. di una ripartenza, confermata dal centro prospettiva di convergenza unitaria con
Tremonti è in campo, perché questa è di- studi della Confindustria mercoledì 9 set- Cisl e Uil. Per marcare meglio la diffe-
plomazia politica e non tecnica, in vista tembre (pil +0,8 nel 2010). Sette mesi in renza. E ciò significa, al contempo, che
del futuro e dei leader che vi conteranno. cui la Cgil ha dato prova di responsabili- Cisl e Uil, sapendolo, sono fortemente
L’atteggiamento bipartisan vale per Tre- tà a livello territoriale, attenta a non esa- tentate di scavalcare nelle richieste sala-
monti anche a tutela della pace sociale. cerbare troppo i toni di fronte alle vicen- riali e contrattuali la stessa Cgil, contan-
Mentre la politica freme di ipotetici sce- de di aziende in crisi e avviate a pesanti do sul fatto che la Confindustria sia in
nari apocalittici e si sprecano i fendenti ristrutturazioni. Sette mesi in cui gli im- qualche maniera «obbligata» a dire sì a
mediatici, Tremonti tiene aperto il con- prenditori italiani hanno iniziato a fare chi il salario di produttività l’ha accetta-
fronto. E la Confindustria condivide e con- meglio i conti degli utili che non saran- to come nuova scommessa, anzi come
certa con lui. «Un progetto paese condi- no pingui, in questo 2009, del credito che nuovo orizzonte della definizione di una
viso con i sindacati» è stata la parola d’or- manca e del patrimonio che si assottiglia. diversa rappresentanza sindacale, assai più
dine lanciata a Cernobbio da Emma Mar- E che per questo oggi più che mai inten- radicata nella piccola impresa e nei terri-
cegaglia, presidente della Confindustria. dono evitare di esporsi, oltre che ai mor- tori che in passato.
Parole venute solo una settimana dopo la si della crisi, a quelli di un’esplosione im- La seconda questione di prospettiva è
clamorosa apertura di Tremonti, dalla tri- provvisa di scioperi e proteste. che, di fronte a tale malaparata, fosse pre-
buna del Meeting di Rimini, alla compar- Aggiungete oggi tre questioni di pro- feribile addirittura rinviare l’applicazione
tecipazione dei lavoratori nelle aziende. spettiva. La prima è che proprio l’intesa del nuovo modello contrattuale. Molti in-
Che succede? Erano o non erano que- sul nuovo modello contrattuale, quella as- dustriali iniziavano pian piano a chieder-
sto stesso governo e questa stessa Confin- sunta senza firma della Cgil, si sta avvian- lo a Marcegaglia, nei direttivi di alcune as-
dustria, solo nel febbraio scorso, a firma- do alla prima sperimentazione, con i rin- sociazioni industriali. Aggiungendosi a co-
re l’intesa per i nuovi assetti contrattuali novi contrattuali di categorie pesanti co- loro che a febbraio sin dall’inizio non ave-

Il ministro tiene aperto il confronto. E la Confindustri


Futuro
in gioco 67
Il ministro
dell’Economia
Giulio Tremonti.
Nell’altra pagina,
Emma
Marcegaglia
e Guglielmo
Epifani.

AUGUSTO CASASOLI/FOTOA3 (2)


vano brindato a quell’accordo senza Cgil,
a cominciare dalla Fiat, che tradizional- Previsioni degli industriali èSulparlato anche degli altri tre obiettivi.
Sud, l’appuntamento è a Napoli il
mente è in testa alla pattuglia del «mai un 28 settembre. Tremonti ha intavolato

+0,8%
firma senza quella del sindacato rosso». rapporti con le Bcc, il terzo pilastro del
La terza questione riguarda l’occupa- sistema bancario italiano. È a loro, alle
zione nei prossimi due trimestri. Quan- banche territoriali più serie nel tenere i
do molte imprese saranno costrette a fa- rapporti con i clienti occhi negli occhi,
re ciò che sinora hanno tentato di rin-
viare il più possibile: cioè ristrutturar-
la crescita prevista
per l’economia 9,5% che il ministro chiede una versione per
il Sud del Crédit agricole, la
si in profondità, con più produttività e italiana nel 2010. la disoccupazione grande banca francese nata dal
meno occupati. prevista nel 2010. basso, unendo le casse rurali e
In questo quadro, Tre- agricole.
monti e Marcegaglia han-

to analogo. Impossibile
fermarsi sull’attuazione
i consumi
no fatto un ragionamen- il prossimo
anno.

del salario di produttività detassato fino


+0,7% A Tremonti non dispiace affatto che i
temi sull’agenda siano questi e che siano
condivisi, invece del solito settembre di
assalti preventivi alla Finanziaria. Certo,
compartecipazione almeno simbolica agli questa verrà puntualmente presentata al
al 10 per cento del monte retributivo. utili d’impresa, mentre gli industriali non Quirinale, a fine mese. Ma saranno quat-
Meglio, molto meglio, aprire un po’ tea- ci pensano nemmeno, e gli hanno rispo- tro, cinque articoli e tabelle. I saldi sono
tralmente le braccia alla Cgil per una ge- sto riservatamente che se vuole comin- quelli annunciati a luglio 2008, rivisti
stione il più possibile condivisa degli ciasse lui a farla, alle Poste. Ma in realtà solo per il minor gettito fiscale da crisi
esuberi occupazionali (Tremonti: «Ci so- la prospettiva è assolutamente condivisa economica e corretti per gli stabilizzato-
no risorse a questo fine inimmaginabi- e attuata con una regia che coinvolge pas- ri automatici concessi da Bruxelles.
li»), nella speranza non solo di contene- so passo, oltre a Tremonti e Marcegaglia, Molti paesi dell’Eurozona avranno più
re le tensioni sociali, ma che il segnale Maurizio Sacconi, Raffaele Bonanni e Lui- deficit di noi. Ed è lo scudo fiscale in cot-
aiuti anche i riformisti che al congresso gi Angeletti. Meglio uniti, con meno guai tura negli uffici di migliaia di commercia-
Cgil fanno intendere di voler assumere per tutti, che divisi a rinfacciarsi la colpa listi e dei loro clienti la grande speranza
posizioni meno antagoniste. dell’aggravamento. del ministro. Che per questo picchia duro
La differenza tra Tremonti e Confindu- Questo il senso della cena fra Tremon- ogni settimana con annunci di indagini su
stria è che il primo vorrebbe pure una ti e Marcegaglia, mercoledì 9. Dove si evasori e pressioni su San Marino. ●

a condivide e concerta con lui. Strano? No, è cambiata la prospettiva.


PANORAMA 17/9/2009
68 inchiesta
Confartigianato

Credito ancora Il presidente


Giorgio Guerrini.

difficile
Banche & imprese
Un’indagine della Confartigianato

IMAGOECONOMICA
rivela: una piccola azienda su quattro ha subito
azioni «restrittive» dagli sportelli. E una su
cinque paga un tasso d’interesse troppo alto.

di ANGELO PERGOLINI
iorgio Guerrini, presi- quasi il 60 per cento della popolazione credito da parte nostra, sostengono.

G
dente della Confartigia- attiva. Mentre il valore aggiunto di ar- Piuttosto è la domanda di capitali da
nato, non vuole «fare tigiani e microimprese supera la metà parte delle aziende a essere debole.
polemiche». Ma si rigi- dell’intera economia italiana. «Che nei momenti di crisi la priorità
ra fra le mani un fogliet- Le banche rispondono mettendo le sia consolidarsi e non crescere mi sem-
to e commenta: «La situazione non è mani avanti: nessuna restrizione del bra una ovvietà» afferma Guerrini. «Ma
drammatica come un anno fa, però non oggi la situazione è cam-
FOTOGRAMMA

lo si può negare: un problema di acces- biata. E per il rilancio del-


so al credito per le piccole e piccolissi- le aziende le banche devo-
me imprese c’è, eccome». no dare una mano. Perché
Su quel pezzo di carta che Guerrini ha spesso, in passato, hanno
in mano sono elencati i dati salienti di avuto con noi atteggia-
un sondaggio condotto a fine luglio. E menti vessatori».
bastano pochi numeri per capire che le È cambiato il clima? In
cose non vanno bene. Più di un quarto parte sì, tanto che la Con-
degli imprenditori interpellati, ed esat- fartigianato ha siglato (o
tamente il 26 per cento, parla di «azio- sta per siglare) accordi con
ni restrittive » da parte delle banche. Il le banche di credito coope-
64 per cento lamenta la richiesta di rativo e le popolari («Che
maggiori garanzie. Quasi uno su tre (il per fortuna nei momenti
28 per cento) dice che la banca con cui
lavora ha chiesto il rientro del fido uti-
Dal sondaggio più duri hanno fatto da sponda») ma
anche con Unicredit e Intesa Sanpaolo.
lizzato. Mentre il 20 per cento protesta
perché la banca ha aumentato lo spread
sui tassi d’interesse.
64% «Sono buoni accordi, come la mora-
toria siglata con l’Associazione banca-
ria» commenta il presidente della Con-
«Gli artigiani e le piccole
imprese hanno alle spalle un
anno durissimo. E di sacrifici,
degli imprenditori segnala richieste
di maggiori garanzie dalle banche. 26% fartigianato. Che però aggiunge: «Ades-
so si tratta di vedere se verranno rispet-
tati». Diffidente? «Beh, dicia-
lo posso assicurare, ne hanno ha subito mo che le piccole imprese non
fatti davvero» dice Guerrini. «Però azioni restrittive nutrono eccessiva fiducia nel si-
l’occupazione in questi settori ha tenu-
to» aggiunge. E non è cosa da poco:
perché le imprese artigiane sono quasi
1,5 milioni e le cosiddette microimpre-
se, quelle con meno di 20 dipendenti,
28%
riceve la richiesta
dalle banche. stema bancario. Spero che pre-
sto il rapporto con le banche di-
venti più sereno e positivo. Ma
non scordo che altre volte di acqua da
bere, al cavallo, ne è arrivata poca, mol-
superano i 4 milioni dando lavoro a di rientro dal fido. to meno di quella promessa». ●

«Abbiamo stretto un’intesa con Unicredit e Intesa».


70 fuori porta
Banche che parlano troppo in inglese Alla richiesta
di liquidità da parte delle imprese gli istituti locali rispondono con generosità.
Quelli grandi meno: hanno dirigenti stranieri e il credito viene gestito da computer.

di BRUNO VESPA

Come tutte le buone notizie, ta una rotazione totale degli stessi di-
questa non ha trovato grande spazio rettori di filiale, si capisce quanto sia
sui giornali. Sia detto con prudenza, difficile per «la banca-dove-si-parla-in-
ma nella prima settimana di settem- glese» trovarsi in sintonia con i proble-
bre non abbiamo assistito alla temu- mi delle decine di migliaia di microim-
ta moria di aziende. Al ministero del prese disseminate in Italia.
Lavoro dicono che non c’è azienda in Su questo scenario si sono innestate
gravissima difficoltà che non lo fosse le prudenti riprese di dialogo a Cernob-
già prima della crisi. La chiusura di bio tra il presidente della Confindustria
imprese avrebbe rispettato, insomma, e il segretario della Cgil. Escluso che si
limiti fisiologici. possano risolvere le controversie di la-
È invece in corso un massiccio ricor- voro con il modello Innse (la fabbrica
so alle ristrutturazioni aziendali. Ri- di presse di Milano in cui cinque ope-
strutturazione è un termine sinistro: si- rai sono saliti su una gru), si deve dia-
gnifica un mucchio di lavoratori pre- logare intorno a un tavolo. Emma Mar-
pensionati o in cassa integrazione. Le cegaglia e i segretari di Cisl e Uil sono
aziende hanno ovviamente il diritto- d’accordo con il ministro Maurizio Sac-
dovere di regolare la propria flessibili- coni nel limitare gli aumenti dei con-
tà e le proprie dimensioni sulle esigen- tratti nazionali al recupero dell’inflazio-
ze di un mercato sempre più duro e ne e di scaricare sui contratti integrati-
competitivo. Naturalmente, qualcuno vi gli aumenti più sostanziosi legati al
ne approfitta per risolvere con gli in- territorio e alla produttività aziendale.
Non abbiamo centivi problemi già aperti molto pri- Guglielmo Epifani ha sempre avuto una

« assistito alla
temuta moria
di aziende.
ma. Gli ammortizzatori sociali ci sono
e tendono a non escludere dal mercato
del lavoro soprattutto i capifamiglia e
i lavoratori veri. Ma il problema prin-
cipale è quello della liquidità: il calo
dei fatturati richiede forti iniezioni di
visione opposta. Adesso sia la Confin-
dustria sia la Cgil sono pressate dalle ri-
spettive basi: molti industriali voglio-
no che firmi anche il sindacato più for-
te, molte categorie della Cgil (alimen-
tari, chimici, comunicazioni) vogliono
C’è invece un forte denaro alle aziende. un accordo. Resistono, secondo tradi-
Le banche locali rispondono genero- zione, i metalmeccanici.
ricorso alle samente, i grandi istituti nazionali as- Un punto d’incontro è possibile. La
ristrutturazioni. sai meno. L’Unicredit e in parte l’Inte-
sa Sanpaolo hanno fatto proprio quel-
base dell’accordo deve restare quella
maggioritaria, però ai sindacalisti che
E qualche lo che Giulio Tremonti chiama il mo- scendessero dalla loro posizione pregiu-
dello McKinsey. Sono cioè arrivati alla diziale sarebbe corretto assicurare due
gruppo dimensione industriale del credito, ge- punti: alcuni benefici collaterali nei set-
ne approfitta. stito dal computer e non più dal vec-
chio esperto bancario che sapeva bene
tori sanitario e pensionistico e la garan-
zia di un secondo aumento nel caso i con-
a chi dare i soldi e a chi no. Alessandro tratti integrativi aziendali non scattino.
Profumo (Unicredit) e Corrado Passe- Se è vero che si vede un po’ di luce in
ra (Intesa) non sono pazzi e avranno fondo al tunnel, sta al governo e a chi
avuto le loro buone ragioni. Ma se si ha in mano le leve del lavoro far sì che
pensa che larga parte della prima linea per l’Italia non si tratti di una illusio-
dell’Unicredit è straniera, e che c’è sta- ne ottica. ●

PANORAMA 17/9/2009
72

Io,minist Intervista
Inizia l’anno scolastico
e Mariastella Gelmini dice:
così non va. Vuole che
il voto di religione faccia
media, che gli studenti
del Sud copino meno,
ma soprattutto vuole
un percorso meritocratico
per la carriera degli
insegnanti. E promette:
se non ci riesco, mi dimetto.

di LUCA TELESE
inistro, che voto si dà,

M
dopo due anni di fre-
quenza? «Dare un voto
a se stessi è sempre dif-
ficile, forse anche inuti-
le. Certo sono soddisfatta del mio lavoro».
Nei giorni in cui aprono le scuole, l’inter-
vista a Mariastella Gelmini, ministro del-
la Pubblica istruzione, non può che inizia-
re con uno scrutinio virtuale. Ma in quasi
tre ore di dialogo si parla di molto e il mi-
nistro regala almeno un paio di titoli.
Il primo sull’insegnamento di religio-
ne che (dopo la battaglia con il tar) Gel-
mini vorrebbe trasformare in una mate-
ria con un voto: «C’è una commissione
al lavoro, ma questa è la mia convinzio-
ne». Una scelta che potrebbe provocare
retroscena, polemiche, dibattito. Lei
sembra averlo messo in conto.
Mariastella Gelmini, Tubino nero, montatura co-
36 anni, ministro lorata, un filo di perle, non si
dell’Istruzione. sottrae a nessuna domanda.
Si sente di dare un voto alla
scuola Italia?
Purtroppo il nostro sistema funziona a
macchia di leopardo. In alcuni casi bene,
in altri male.
Anche gli studenti hanno alti e bassi.
Però lei ha detto che alla fine bisogna
dare un verdetto.
Lo dico con molto dispiacere: oggi la
OLYCOM
attualità

ro,boccio la scuola
scuola non raggiunge la sufficienza. E non re le cose dobbiamo sapere cosa va cam- Senta, non esiste alcuna azienda al mon-
perché lo dica io, ma perché lo provano le biato e cosa no della vecchia scuola. do, nessuna, che spenda il 97 per cento del
ricerche di organismi e di istituti indipen- Però sembra che lei ce l’abbia con il Sud. bilancio in stipendi. Questo equilibrio può
denti dal governo. Non è vero. Ci sono eccellenze anche lì. produrre solo la bancarotta del sistema. Io
Non crede di essere troppo severa? Ma il ritardo è innegabile. lavoro perché non accada.
No. E il fatto più preoccupante è che c’è Lei, rispondendo a degli insegnanti con- Mandando a casa 38 mila persone, se-
una tendenza progressiva al decadimento testatori, ha detto: «La scuola non è de- condo i sindacati.
della qualità. gli insegnanti». Frase dal sen fuggita? Dati gonfiati. Siccome blocchiamo il
Molti dicono che lei non ami la scuola No, perché mai? Mi pare una cosa di turnover, alla fine saranno fra le 12 e le 18
italiana. buonsenso. mila persone.
Voglio riformarla perché ha cose che non È facile risponderle che la scuola non è Quelli sono professori veri, che non han-
funzionano: è diverso. nemmeno sua. no la cattedra ma insegnano da anni.
Lei attacca spesso le scuole del Sud. Lei non direbbe mai che gli ospedali Vero. Ma io mi trovo ad affrontare pro-
Sono i dati a dirci che molte delle scuo- pubblici appartengono ai primari. Per me blemi di cui non sono causa.
le del Sud hanno un ritardo più forte. gli ospedali sono dei malati, perché è a lo- Ci sono 270 mila insegnanti a spasso.
Però i test dell’Inalsi, uno degli istituti ro che devono erogare un servizio. Non sono io ad aver fatto della scuola
che lei cita, hanno detto che gli studen- Il problema è da dove iniziare per mi- un ammortizzatore sociale. Non si può
ti al Sud sono più preparati. gliorare. mandarla allo sfascio per questo. Semmai
(Sorriso) L’Inalsi dice che così proviamo a salvarla.
gli studenti del Sud risulta- Con il rischio che i giovani restino fuori?
no più bravi perché hanno
copiato. Le novità di quest’anno Faremo i concorsi quando avremo delle
cattedre libere. Ma almeno Gelmini non
E lei cosa ne pensa? Dalla materna alle superiori, in queste pagine prende per i fondelli nessuno. Non sono
Sono convinta che sia ve- i principali cambiamenti del nuovo anno scolastico. come Dario Franceschini.
ro. È un dato taroccato. Che c’entra?
E se è vero, come mai? Tutto Sale sui tetti con i precari e non si >
il Sud si mette d’accordo per
copiare? Tutti i professori?
Non credo sia necessaria-
mente un errore fatto in malafede.
Questa cosa detta da un ministro è
enorme…
Sì, ma cerco di capire. Credo che sia
un atteggiamento figlio di una preci-
sa mentalità.
Quale?
In primo luogo l’idea un po’ ma-
terna che gli alunni vanno sempre
aiutati. E poi quella che la valuta-
zione sia un rischio, un modo per
penalizzare e per punire.
Se la valutazione produce boc-
ciature, lo è.
Io invece combatto per afferma-
re l’idea che la valutazione è, tec-
nicamente, un modo per conosce-
re. Se non sai che succede, non
puoi migliorare. E per migliora-
74

> chiede chi li ha creati. L’opposizione do-


vrebbe essere dura, ma responsabile.
Non ce n’è uno che le pare responsabile?
Sbaglia. Con Antonio Bassolino ci sia-
mo messi al tavolo per il problema della
Campania e in 10 minuti abbiamo trova-
to la migliore soluzione possibile. Quella
è cultura di governo.
Lei ha cambiato il sistema di valutazio-
ne, adesso per essere promossi non si
può avere nemmeno una insufficienza.
L’ho detto: bisogna alzare il livello.
Magari lo si alza solo sulla carta, per-
ché i professori alzano i voti.
Chi lo fa sbaglia. Perché, come abbia-
mo visto, pensa di aiutare gli studenti e
invece li manda nella società impreparati.
Lei l’ha mai avuta una insufficienza?
Non mi faccia fare la maestrina, la mia
storia non c’entra.
Ho avuto compagni geniali che aveva-
REMO CASILLI/AG.SINTESI

no grappoli di 10 in tutte le materie e


un 5 irredimibile in matematica. Boc-
ciarli sarebbe stato folle.
Rilegga bene i regolamenti: lasciamo
un margine di discrezionalità a chi fa gli
scrutini. L’ultima parola spetta sempre
ai professori.
A proposito, è vero che sua sorella Cinzia
è un’insegnante ed è iscritta alla Cgil?
(Sorride) Sì. da altri. Ma sa che è una scelta a tutela de- Ha un dato?
Le ha tolto la parola per il maestro uni- gli studenti. Non è definitivo, ma è sicuramente au-
co? Si dice che fosse contraria. È un fatto che, quando le famiglie han- mentato. Mentre l’assenteismo è sceso.
(Allarga gli occhi) No, è una balla. Ci vo- no scelto le opzioni sull’insegnamento, Non è un effetto temporaneo?
gliamo un bene dell’anima, abbiamo idee solo il 3 per cento ha scelto il modulo del No, anzi. Adesso renderemo possibile
diverse, ma non era contraria, anzi. Però maestro unico. Sono dati del ministero. anche l’anticipo nelle scuole dell’infanzia
non vorrei che per colpa mia la cacciasse- (Sospira) Lei pensa che questo 3 per cen- a 2 anni e mezzo.
ro dal sindacato. to mi metta in difficoltà? La ringrazio del- Non ho sentito parole dure da lei con-
Non le ha fatto alcuna critica? la domanda perché mi permette di fare chia- tro la Lega, quando ha proposto l’esa-
Sì, una. Al provvedimento che vincola rezza su una falsificazione che è stata fatta. me di «padanità» per i professori, al
per cinque anni i libri di testo. Lei cono- Cioè? Nord, o le cattedre di dialetto veneto.
sce le difficoltà di lavorare con testi scelti La scelta sui moduli è stata solo sul- Alt! Io ho sentito con attenzione l’in-
l’indicazione oraria. È ovvio tervento di Paola Goisis, una collega del-
che la maggior parte delle fa- la Lega in commissione. Il suo ragiona-
miglie abbia optato per un mento è articolato e molti dei problemi
GRAZIA NERI

Imitazione orario prolungato.


Quindi nessun pentimento
che solleva sono veri.
Non mi ha risposto in maniera chiara.

poco gradita sul maestro unico…


Anzi. Volevamo restituire ai
Si deve dire che non è doveroso infor-
marsi sulla storia di un posto e della sua
Caterina Guzzanti, bambini il sostegno di una fi- comunità, delle sue tradizioni se si inse-
nella foto a destra, gura unica, o prevalente. E gna lì?
imita Mariastella questo è riuscito. L’esame di dialetto ai professori però è
Gelmini durante Era una scelta che ha per- un’altra cosa.
la trasmissione «Parla messo anche di risparmiare. Se l’idea è quella, non sono d’accordo.
con me». «Non mi ci A distanza di un anno pos- Mentre il resto lo considero doveroso, ba-
riconosco e non mi fa siamo dire con certezza: chi di- di bene, anche per un professore del Nord
ridere affatto» dice ceva che avremmo stroncato il che va al Sud. L’altro punto che ci sta a cuo-
il ministro. «La trovo tempo pieno mentiva. re è la continuità didattica: non è possibi-
di cattivo gusto».

PANORAMA 17/9/2009
Matu
solo cornità Pagelle
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della sc anno consulta
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sistemi le scuole posso e
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ri in ca c e
so di as on un sms
senza.

SUPERIORI

ritocratico non sa come funziona. SCUOLA DIGITALE


E se lo ricorda anche ora che è ministro?
Certo. Non ho mai creduto che gli or-
dini professionali siano la polis della me- religione abbia un voto espresso in nume-
ritocrazia, spesso sono solo barriere per i ri e concorra, come le altre materie, con
giovani. Dovrebbero essere aboliti. pari dignità, al giudizio dello scrutinio.
Test sui rap- Lei sa bene quante polemiche solleverà.
porti con i Ma perché? È ovvio che io voglio che lo
giornalisti. Da- stesso peso lo abbia l’insegnamento del-
Anche la rebbe una in- l’ora alternativa.
religione deve tervista a Gian
Antonio Stel-
Molti dicono che i suoi buoni propositi so-
no vanificati dai tagli di Giulio Tremonti.
avere un voto la, che ha rive- È una falsità.
lato la noti- Che gli aumenti agli insegnanti siano le-
espresso zia? gati a risparmi che ancora non ci sono.
in numeri (Sorriso) Non
me l’ha chiesta.
E invece ci sono: ho preso l’impegno che
entro il mio mandato introdurrò il merito
e concorrere Non se la cava e la carriera dei professori. È scandaloso che
le che i professori cambino così. non ci sia, e il mio impegno è solenne.
ogni anno: i primi a risentir- al giudizio (Altro sorri- Dovrà combattere con il Tesoro?
ne sono gli studenti.
Cosa pensa dell’imitazione
dello scrutinio. so) Allora di-
ciamo che non
No, con i sindacati, che si oppongono
strenuamente. Sentirò pareri, discuterò con
di Caterina Guzzanti? mi è passa- tutti per sei mesi, e poi deciderò io.
(Sorride) Lei si aspetta che le dica che è ta… Lui fa il suo mestiere, io pure: se Un impegno solenne.
carina e divertente? me la dovesse chiedere, ci penserei. Per me il merito è la chiave della rifor-
Sì. Lei ha fatto del grembiule una bandie- ma. Se non c’è, non può funzionare nulla.
Invece io le dico che non mi ci ricono- ra e un simbolo della sua filosofia. Ma Però le dico anche che con Snals, Cisl e Uil
sco e non mi fa ridere affatto. La trovo per- molti istituti non lo hanno adottato. stiamo discutendo seriamente.
sino di cattivo gusto. Abbiamo sempre detto che lasciavamo La Cgil è la sua bestia nera?
È interessante capire perché. all’autonomia delle scuole la possibilità di Io sono la loro. Hanno una posizione
Perché costruisce uno stereotipo falso, decidere dove e come. chiara: contro tutto, e per pregiudizio.
quello di una cretina che non sa di cosa Quindi le piace il modo in cui è stata at- Giudizio senza appello…
parla. Come può verificare potrò avere tuata la direttiva? In che parte del mondo un sindacato mi-
molti limiti, ma non questo. Se dicessi che Ho trovato stupende le divise fatte dai naccia scioperi al primo giorno di scuola?
mi piace, avallerei una sciocchezza. carcerati della cooperativa Alice, per Poi dicono che l’istruzione è un servizio!
Non le dà fastidio che la dipinga come esempio. Elegantissime: gonna blu, ma- La vedremo mai da Michele Santoro?
una calabrese travestita da nordica? glietta rossa… Egualitarie, eque, una co- Non mi pare una trasmissione ideale per
Ma si figuri... sa di sinistra. un ministro.
Quanto ha sofferto quando il «Corrie- Cosa succede per l’ora di religione? Il Perché è di sinistra?
re» ha scritto che lei ha fatto il con- tar ha detto che non può contare nella No, perché è bella ma gladiatoria. Tan-
corso di avvocato a Reggio Calabria? valutazione, lei ha fatto ricorso. to è vero che stimo moltissimo Giovanni
Mi è dispiaciuto, certo. Ma non ho nul- C’è una commissione che sta lavorando. Floris, che per me è bravissimo: e ho pre-
la da rimproverarmi. Vengo da una fami- Ahi: se risponde così, il mito della con- sentato anche il suo libro.
glia umile, non avevo entrature o studi le- cretezza gelminiana finisce. E se non riesce a mantenere il suo im-
gali che mi adottassero. Chi pensa che È esattamente il contrario. Volevo dire pegno solenne sulle carriere?
l’esame in avvocatura sia un congegno me- che io sono favorevole al fatto che pure la Mi dimetto. ●

PANORAMA 17/9/2009
attualità

Lecoincidenzepericolose
del mistero Boffo
Tonache e veleni Inchieste scomode, lotte di potere,
lettere anonime. Le dimissioni del direttore di «Avvenire»
CRONOLOGIA si intrecciano con altre due strane vicende. E al centro
Gli intrecci fra caso
di tutto c’è l’Istituto Toniolo, cassaforte dell’Università Cattolica.
Boffo, inchiesta romana
sulla cocaina e nomine di IGNAZIO INGRAO
alla Cattolica. re inchieste giudiziarie Giunta a casa del figlio, sulla via Cassia,

T
più scomode del previ- lo trova senza vita. William ha tentato
sto. La lotta per il con- di iniettarsi la cocaina in vena e il suo
GENNAIO 2002 trollo di uno straordi- cuore ha ceduto. I carabinieri vogliono
Anna B. a Terni presenta nario patrimonio. Due vederci chiaro: il giovane è stato ucciso
denuncia per molestie pubblici ministeri decisi a fare luce su da un’overdose o da una partita di «ne-
telefoniche. Muore William un giro di squillo e cocaina nei salotti ve» tagliata male? Dai tabulati telefo-
B., conduttore di Sat2000, buoni della capitale. Cardinali che si nici risalgono allo spacciatore: è Luca
per overdose. muovono nell’ombra. Lettere anonime, Antinori, nipote del famoso medico Se-
pedinamenti, interrogatori, fughe di verino Antinori. Seguendo Luca gli in-
MAGGIO 2002 notizie... Potrebbe essere la trama del quirenti, coordinati dai pm romani
Sergio Zaninelli ritira prossimo giallo di John Grisham, in- Giancarlo Capaldo e Carlo Lasperanza,
la candidatura a rettore vece è quello che Panorama ha scoper- arrivano fino al ministero dell’Economia
della Cattolica. to percorrendo a ritroso tre vicende dove Antinori ha clienti di rango. Scat-
giudiziarie che, a prima vista, non han- tano le manette per 11 persone accusa-
LUGLIO 2002 no nulla in comune ma, scavando più te di traffico di cocaina.
Il cda della Cattolica a fondo, rivelano di essere legate a dop- Intanto a Milano si gioca un’altra par-
nomina rettore Lorenzo pio filo tra loro. tita: il rettore Sergio Zaninelli si ri- >
Ornaghi. Emilio Colombo, Tutto inizia nel gennaio
presidente dell’Istituto 2002 a Terni: Anna B., 22 an-
Toniolo, si oppone. ni, stanca di ricevere telefona- Emilio Colombo:
Undici arresti nell’ambito te oscene e piene di insulti, con già presidente
dell’inchiesta sulla morte l’aiuto della madre Rosaria del Toniolo, si
di William B. sporge denuncia contro igno- dimette nel 2003
ti. Ma il fascicolo sembra esse- quando il suo
NOVEMBRE 2002 re destinato a rimanere sepol- nome finisce
Ornaghi entra in carica to nell’archivio della procura in un’inchiesta
ANTONIO SCATTOLON A3 / CONTRASTO

come rettore. L’Istituto anche perché, di lì a poco, le della procura


Toniolo si spacca. telefonate si interromperanno. di Roma su
Nel frattempo, il 26 genna- un traffico di
DICEMBRE 2002 io, scende da Piacenza a Roma stupefacenti.
Parte l’operazione la madre di William B., 24 an-
Cleopatra su un giro ni, giovane e promettente vol-
di cocaina e squillo to di Sat2000, la tv della Cei.
nella capitale.

PANORAMA 17/9/2009
77

L’ex direttore
di «Avvenire» Dino Boffo,
dimessosi il 3 settembre.

GIUGNO 2003
Dall’operazione Cleopatra
spunta il nome di Colombo
(sui giornali finirà 6 mesi
dopo). Il senatore
si dimette dal Toniolo.

OTTOBRE 2003
Boffo viene iscritto
nel registro degli indagati
a Terni. Il Toniolo accetta
le dimissioni di Colombo.

NOVEMBRE 2003
Colombo viene interrogato,
il suo coinvolgimento diventa
di dominio pubblico.

APRILE 2004
Boffo sale ai vertici
del Toniolo.
Il pm di Terni chiede
la condanna di Boffo.

GIUGNO 2006
Ornaghi viene confermato
rettore per altri 4 anni.
Prime lettere anonime
sul caso Boffo.

APRILE 2009
Boffo viene confermato
per altri 5 anni nel Toniolo.
Nuove lettere anonime
contro di lui.

AGOSTO 2009
«Il Giornale» attacca Boffo
AUGUSTO CASASOLI A3 / CONTRASTO

sulla vicenda di Terni.

SETTEMBRE 2009
Boffo si dimette dalla
direzione di «Avvenire»,
Tv2000 e Radio InBlu.
Resta in carica al Toniolo.

PANORAMA 17/9/2009
attualità 79

«Avvenire»: profondo rosso per il quotidiano dei vescovi


CRESCE PERÒ LA DIFFUSIONE C’è un rosso del quotidiano. A questi si aggiungono 400 mila euro donati
che pesa nella scelta del nuovo direttore di Avvenire. Questa direttamente dalla Cei e altri 735 mila euro versati ancora
volta, però, non è un porporato, ma i conti del quotidiano. una volta dalla fondazione per coprire l’effettiva perdita
I ricavi sono pari a 28,26 milioni di euro (+0,1 per cento rispetto di esercizio. Un onere ormai molto pesante, che grava,
al 2007), dei quali 6,174 milioni di contributi statali. I costi, in indirettamente, sull’8 per mille e che il prossimo direttore
crescita, ammontano a 44,475 milioni (+5,9 per cento rispetto avrà il compito di ridurre.
al 2007). La differenza tra costi e ricavi ha registrato perciò Cresce la diffusione media del quotidiano (106.216 copie
un rosso di 16,215 milioni di euro nel 2008, quasi 15 milioni ad aprile 2009, dati Ads, +2 per cento rispetto al 2008). Calano
nel 2007 e 13,5 milioni nel 2006. Nei primi sei mesi del 2009 però le vendite in edicola (21 mila copie ad aprile 2009, -1,4 per
la differenza tra costi e ricavi ha già superato 6 milioni di euro. cento). Crescono gli abbonamenti e i ricavi pubblicitari (+5,8
Per ripianare le perdite il quotidiano ha potuto per cento nel 2008). In dettaglio Avvenire nel 2008 ha ricavato
contare su entrate straordinarie per 15 milioni 4,67 milioni di euro dalla vendita in edicola, 13,276 milioni dagli
di euro nel 2008 che hanno ridotto, abbonamenti e 2,3 milioni dalla pubblicità concessionaria.
formalmente, la perdita di esercizio a 735 Pesa sui costi la distribuzione del quotidiano,
mila euro. Si tratta, in larga parte, di presente con almeno due copie in tutte
risorse finanziarie messe a disposizione le edicole d’Italia (sono oltre 6 i milioni
dalla Fondazione San Francesco di euro alla voce trasporti). Stabili invece
e Santa Caterina, che fa capo alla Cei i costi per il personale: 11,5 milioni per 100
ed è proprietaria del 75,5 per cento giornalisti e 80 poligrafici. (I.I.)

> candida per un secondo mandato al- mina rettore Ornaghi, che entrerà in ca- lora sottosegretario Giuseppe Galati,
la guida dell’Università Cattolica. Può rica il 1° novembre successivo. È l’aper- Udc. Tra i numerosi clienti di Martello
contare sull’appoggio del cardinale An- tura ufficiale delle ostilità fra il partito spuntano nomi grossi, compreso Emilio
gelo Sodano, allora segretario di Stato. della Cei, guidato da Ornaghi, e quello Colombo che, sostiene l’accusa, avrebbe
Ma deve vedersela con una fronda di do- del Vaticano, capeggiato da Zaninelli, che mandato i suoi due finanzieri di scorta,
centi ostili. Convocato a Roma, Zani- esce sconfitto. Contro Ornaghi si schiera Rocco Russillo e Stefano Donno, ad ac-
nelli getta la spugna: lo convince a riti- anche il potente direttore amministrati- quistare la cocaina per lui.
rarsi il presidente della Cei, Camillo vo della Cattolica, Carlo Balestrero. Colombo non sa di essere stato inter-
Ruini, che punta su un altro candidato, Appena un mese dopo a Roma si apre cettato. Il 13 giugno 2003 una volan-
Lorenzo Ornaghi. un’altra inchiesta, coordinata sempre dai te della polizia ferma Martello mentre
Contro l’operazione Ruini si schiera- pm Capaldo e Lasperanza: l’operazione si appresta a consegnare la droga pres-
no tre importanti membri dell’Istituto Cleopatra. Dalle intercettazioni a carico so lo studio del senatore in via Veneto.
Giuseppe Toniolo, ente fondatore della di una donna egiziana la squadra mobi- «Devo andare da Emilio Colombo, mi
Cattolica e custode del suo patrimonio: le di Roma risale a un vasto giro di co- sta aspettando» risponde, nervoso,
il senatore a vita Emilio Colombo, pre- caina e squillo di alto bordo che fanno Martello all’agente che gli chiede di se-
sidente dell’Istituto, l’ex presidente del- capo ai fratelli Giuseppe e Marco Mar- guirlo in commissariato. Addosso allo
la Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e l’ex tello. Finiranno alla sbarra, tra gli altri, spacciatore vengono trovati oltre 7
ministro della Pubblica istruzione Gian- l’attrice Serena Grandi e un funzionario grammi di coca. Dieci giorni dopo Co-
carlo Lombardi. Nulla da fa- del ministero per le Attivi- lombo si dimette da presidente del-
re: il 5 luglio 2002 il consi- Il cortile dell’Università tà produttive, Armando De l’Istituto Toniolo, seguito da Scalfaro e
glio d’amministrazione no- Cattolica. L’ateneo fa Bonis, collaboratore dell’al- Lombardi. «È stata una polpetta avve-
capo all’Istituto Toniolo. lenata confezionata contro di me»
avrebbe confidato lo stesso senatore agli
amici più stretti.
Si apre così un varco in seno al comi-
tato permanente dell’Istituto che con-
sentirà l’ingresso degli uomini di fidu-
cia di Ruini, tra i quali Dino Boffo. Il 10
ottobre 2003 il Toniolo ratifica le dimis-
sioni di Colombo ma, in quegli stessi
giorni, si sblocca l’inchiesta di Terni. Dai
tabulati telefonici emerge infatti che le
telefonate ad Anna B. sono partite dal >
EMMEVI

PANORAMA 17/9/2009
80 attualità
> cellulare di Boffo. Il direttore di Av-
venire viene iscritto nel registro degli in- Una cassaforte in mano a 11 consiglieri
dagati (quasi due anni dopo la denun- L’Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori è la cassaforte
cia). Per difendersi Boffo sostiene che dell’Università Cattolica, che conta oggi cinque sedi, 14 facoltà e oltre
le chiamate sono state effettuate, a sua 42 mila studenti. L’istituto fu creato nel 1920 dal fondatore
insaputa, da un collaboratore. Un gio- della Cattolica, padre Agostino Gemelli, per custodire il patrimonio
vane, si dice, che forse aveva dei pro- dell’università. Fa capo a un comitato permanente, composto da 11
blemi: gli indizi porterebbero a Wil- membri in carica per 5 anni, rinnovabili. Attualmente è presieduto
liam B., ormai deceduto. dall’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi. Il Toniolo
Passa un altro mese: il 19 novembre nomina la maggioranza dei membri del consiglio d’amministrazione della
2003 Colombo viene interrogato dalla Cattolica (10 su 18) al quale spetta, a sua volta, la nomina del rettore.
polizia e il suo nome finisce su tutti i
giornali. Intanto il cardinale Tettaman- nell’agosto 2004, il gip di Terni con- Solo coincidenze? Difficile crederlo.
zi diventa presidente del Toniolo e, nel- danna Boffo al pagamento di un’am- Piuttosto intorno al Toniolo si concen-
l’aprile 2004, Boffo entra nel comita- menda di 516 euro. trano lotte di potere che vanno ben al di
to permanente. Proprio in quegli stes- La storia non finisce qui: nel maggio là della reale influenza che possono eser-
si giorni il pubblico ministero di Ter- 2006, alla vigilia della rielezione del citare gli 11 membri del comitato per-
ni chiede la condanna del giornalista rettore Ornaghi per un secondo qua- manente. Per volontà dello stesso Ge-
per molestie. Mentre a Milano la nuo- driennio, vengono spedite le prime let- melli, quel comitato è uno specchio dei
va maggioranza fedele a Ruini fa sen- tere anonime sul caso Boffo. Nel frat- rapporti di forza in seno alla Chiesa ita-
tire il suo peso a fianco di Ornaghi: il tempo ha abbandonato il Toniolo an- liana: tanto basta per motivare veleni e
1° giugno 2004 viene allontanato il di- che il cardinale Attilio Nicora. Le stes- colpi bassi di ogni genere.
rettore amministrativo della Cattolica, se lettere ricompaiono nell’aprile scor- Non resta che aspettare le prossime
Balestrero, per far posto ad Antonio so, quando il giornalista sta per essere mosse. L’anno prossimo c’è la nomina del
Cicchetti, già direttore del Policlinico riconfermato membro del Toniolo per rettore e Ornaghi punta al terzo manda-
Gemelli. Ancora qualche settimana e, altri 5 anni. to. (ignazio.ingrao@mondadori.it) ●
attualità
1990 camicia verde
e credo bossiano
Laureata all’Università Cattolica di
Milano, di fede adamantina abbraccia
negli anni Novanta il credo bossiano
e diventa «la pasionaria» dura e pura.
La chiamano «l’Ornella Muti della Lega».

1997 Il «sì» che fece notizia


Più giovane di dieci anni Alberto Brambilla,
suo collaboratore, diventa marito. Il loro
amore (sbandierato) fa notizia.

1994 Tailleur e broncio


A sorpresa, la 31 enne Irene diventa
presidente della Camera: è la più

Pivetti la trasformista giovane della storia del Parlamento.

Mai senza guêpière


INTERVISTA di latex, calze nere e tutine aderenti. Ri- Dalla terza carica dello Stato a una riser-
Irene torna sponde da guru indiano: «La vita è fatta va indiana della politica quale è questo
in politica come assessore di felicissimi contrasti, che non hanno al- incarico.
di un piccolo paese. E intanto cun bisogno di essere riordinati». Dimentica che in mezzo ci sono stati i
aspetta le scuse di Bossi. I suoi sono da ottovolante esistenziale, pannolini dei miei figli, la tv, altri incari-
Perché non gli ha ancora varrebbe la pena intervistare il suo parruc- chi e la fondazione di una onlus, Learn to
chiere, se è vero che le donne cambiano be free (Impara a essere libero, ndr), che agi-
perdonato quella volta che... look quando hanno voglia di rivoluziona- sce come una società di consulenza per pic-
re la vita e se stesse. Riccia, nera, rasata, cole e medie imprese in difficoltà. Cioè
di STEFANIA BERBENNI bionda, liscia, corta... Oggi, a 46 anni, con evita i licenziamenti.
che numero di Pivetti un marito più giovane di 10 e due figli, Cosa farà a Berceto?

A
siamo? Ride di gusto al- se ne va in giro con una testa medio-lun- L’assessore alla Piena occupazione e for-
la domanda, come non ga da signora grintosa, una testa «mode- mazione professionale.
faceva mai quando stava rata», da centrista perfetta. Perché l’ex pa- Fuor dal politichese?
seduta sulla poltrona di sionaria della Lega è tornata alla politica, Vogliamo creare una sartoria con il so-
presidente della Camera, anno 1994. Al- con moderazione per l’appunto, assumen- stegno della Fondazione Fontana e orga-
lora Irene abbinava ai tailleur chiari un do l’incarico offertole da un piccolo paese nizzare una rassegna di cinema, a luglio.
broncio zitellesco, che per misteriose ra- del Parmense, Berceto, famoso per i fun- Pochino, non le sembra?
gioni stuzzicava i sogni erotici italici, tan- ghi e per il singolare gemellaggio con gli È il fare la parte bella della politica. E
to e forse più delle successive mise a base eredi di Toro seduto, i sioux lakota. l’impegno a Berceto è una versione istitu-

PANORAMA 17/9/2009
83
2002-2004 Trash tv?
Con Platinette
(seminascosta nella foto),
Irene Pivetti conduce
«Bisturi», programma
dalle molte polemiche:
alcuni lo ritengono trash.

2008 Impegno sociale


Fonda una onlus che dà
consulenza gratuita a piccole
e medie aziende in crisi,
per evitare licenziamenti.

zionalizzata della mia


onlus. La considero più
un’attività sociale.
Nessuna tentazione di ritor-
nare alla grande politica, maga-
ri rappacificandosi con la Lega?
Sarebbe salire sul carro dei vin-
citori. In più non sono più abitua-
ta alle immense perdite di tempo. È
squallido vedere l’aula di Montecito-
rio vuota, ma lo è anche stare ore a far
niente aspettando di pigiare un tasti-
no su decisioni prese da altri.
Tosta come sempre. Adesso ce lo
può dire come andò con Umber-
to Bossi?
Quando?
Fin dall’inizio. Leggenda malcostume, piuttosto diffuso. A me non
vuole che il Senatùr fos- è capitato, sebbene certi atteggiamenti,
se uno sciupafemmine paternalistici o galanti, non fossero mol-
con tutte le donne del to lontani dalla molestia.
partito. E lei fu presen- E in televisione?
tata come «l’Ornella Meno che in politica solo perché oggi
Muti della Lega»... ci sono direttori smidollati, senza caratte-
Ovviamente sono re: la tv è in mano a pochi potenti agen-
leggende. I maschi ti. Il punto è che agli uomini serve creare
sono gratificati al- discredito su donne promosse a certi ruo-
l’idea di sapere che ci li; che una l’abbia data o no per avere cer-
sono delle femmine ti incarichi, in fondo sono fatti suoi. Mi
2007 Balla che ti passa «sciupate». Spesso intristisce che tutto sia ridotto alla conta-
È una delle concorrenti sono solo operazioni bilità delle frequentazioni genitali. Io ce
di «Ballando con le stelle», di marketing. l’ho con chi chiede a una cretinetta ambi-
il programma del sabato sera Vuol dire che non ziosa di fare certe cose.
di Raiuno. Qui Irene dà il meglio si paga dazio né per Così fa contente le femministe.
di sé in fatto di grinta e di look entrare in politica Io ho odiato il femminismo, l’ho com-
arditi: gli italiani assistono né in televisione? battuto, anche se sono grata per certe con-
a una nuova trasformazione. Nei partiti è un quiste. Ma qui le donne perdono di vista
costume, anzi un il punto vero: recuperare la dignità. >

PANORAMA 17/9/2009
84

2009 Assessore re le cose che vedo, godermele. Sono lu-


A Berceto, con il sindaco dica, una teatrante nata.
del paese Luigi Lucchi. Narcisa?
So di non esserlo. Casomai mi piace la
mia intelligenza.
che sia un fatto di sesso. Permalosa?
Crisi del settimo anno? Purtroppo sì.
Il matrimonio prevede Un difetto?
un’enorme fatica, per Non sopporto le gabbie, le costrizioni.
giunta noi lavoravamo in- E perdere tempo.
sieme, si litigava spesso. Un pregio?
Così abbiamo preso due La lealtà, ma c’è anche la tenacia. Ed è
strade diverse. Io spero il motivo per cui non riesco a odiare Bos-
che duri. si, anche se ne avrei di motivi.
Si tiene in forma anche Ovvero?
per lui? Per me la Lega era la famiglia, gli affet-
> Fanno lo stesso errore della sinistra con Mangiamo in cucina perché in sala c’è ti. È stato dolorosissimo staccarmi.
Silvio Berlusconi, vanno contro, si pon- il vogatore e negli armadietti ci sono i pe- Fu espulsa, per essere precisi. Dicono an-
gono in alternativa. E chi se ne frega. si e il materassino invece delle tazzine da che che Bossi non perdona i traditori.
Lei, da cattolica fervente, come ha preso caffè. Questa sono io. Non ero una traditrice, proprio perché
il caso Boffo? Nel gioco della torre cosa tiene dei suoi ho fatto le critiche da dentro, ero contro
Sebbene l’ex direttore dell’Avvenire mi vari look? l’idea di secessione. È che Bossi non sop-
abbia trattato spesso male, trovo sbaglia- La guêpière di pelle non la mollo. E pu- porta il dissenso.
to e disgustoso l’attacco alla persona. A re il capello rasato. Mai cercato il Senatùr, neppure in occa-
lui come ad altri. Come le venne l’idea? sione della malattia?
Come si passa dalla croce vandea al latex? Stavo per andare a un concerto, avevo Se ci fossimo visti, l’unica cosa possibi-
Credo moltissimo nella carne. Non sia- una testa senza anima. Mi faceva la faccia le era sentirmi dire: scusa, sono stato in-
mo fatti di spirito, dunque non siamo per- perbene. Non ero io. Allora mi sono mes- giusto. Ho sofferto moltissimo.
fetti e siamo sempre in divenire, caduchi sa nella vasca e ho chiesto a mio marito di Come mai tiene ancora ufficio e segrete-
e trasformisti. tagliarmi i capelli con la macchinetta. ria nei palazzi della capitale, a spese del-
Suona di assoluzione. Tirando le somme: lei non si vede signora l’erario? Non eravate voi a gridare «Roma
Gesù sudava, probabilmente gli puzza- perbene e non si considera una maestra ladrona»?
vano i piedi, avrà avuto male ai calli con dell’autoriciclaggio. Senta, io non potrei permettermi di pa-
tutto quel camminare su e giù per la Ga- Mi piace provare a fare tante cose. Chi gare tutte le spese, e sa che ci sono centi-
lilea. Pietro si incacchia al Lago di Tibe- mi vuol bene dice che sono creativa, gli naia di stanze vuote? Perché dovrei rinun-
riade perché Gesù si addormenta a pop- altri mi definiscono irrequieta, o peggio. ciarvi? Lo prevede la legge. Nei miei due
pa, magari russava pure. E loro lì a rischia- Mai sospettato disturbi della personalità anni da presidente feci risparmiare 180
re la vita nella tempesta. con tutti quei cambi? milioni di lire: è bastato dire che si face-
A proposito di carne... Ha dato una So esattamente chi sono e dove sta il vano le gare d’appalto e i fornitori chie-
sbiancata alle varie Demi Moore e Madon- mio baricentro. devano un terzo di meno.
na sposando un bell’uomo molto più gio- Lo dica anche a noi. Sia sincera: non è che la riserva indiana le
vane e ben prima delle dive. Mai pentita? Nell’equilibrio che ho trovato «invec- serve per il rientro in politica?
Ho vinto la lotteria. Sono grata al Pa- chiando». Sono golosa della vita. La ma- Gliel’ho già detto. Non con questa po-
dreterno. Solo un idiota però può pensare stico, è una cosa fisica. A me piace tocca- litica, con questo perdere tempo. ●

E Romiti jr diventa assessore a Orvieto. Per uscire dal rosso dei conti
RIPESCAGGI Un Romiti sbarca a Orvieto. È il figlio di Cesare Romiti, Maurizio (foto). Il neosindaco
Toni Concina (centrodestra) ha offerto al manager della finanza, amministratore delegato della Pentar,
la poltrona di assessore al Bilancio. E che bilancio. «Abbiamo ereditato un indebitamento di oltre 60 milioni
di euro» dice Concina, che ha fatto salti di gioia quando Maurizio ha accettato. «Ha un curriculum
di altissimo livello, per 20 anni è stato anche braccio destro di Enrico Cuccia». Il sodalizio tra Concina,
top manager della comunicazione (Iri, Stet, Telecom, Rcs) e Romiti jr risale alla Rcs. Salveranno Orvieto,
a rischio commissariamento? Concina batte cassa a Roma: «Romiti mi aiuterà a sistemare il bilancio.
In più c’è la brillante vittoria mia e del centrodestra che giustifica una particolare attenzione da parte
del governo, così come si è fatto con Roma, Catania e Palermo». (Paola Sacchi)

PANORAMA 17/9/2009
attualità
ticante»). Claudia Koll va via di casa e
fa di testa sua, il successo sembra darle
ragione. «Nella mia inconsapevolezza
mi sentivo sicura di me stessa: ero po-
polare, avevo soldi, conoscevo persone
importanti». Ma poi un giorno di nove
anni fa, durante il Giubileo, ecco l’illu-
minazione. Accompagna un’amica a vi-
sitare San Pietro e, appena varcata la
Porta santa, comincia a sentirsi diver-
sa. «Da quel momento è cominciato lo
svelamento della mia vera condizione:
non c’era verità nella mia vita, vivevo
ferendo la mia anima, indurendo il mio

EMMEVI PHOTO
cuore» dice Koll.
Segue un periodo di disperazione in
cui Claudia si mette a pregare, come
ha imparato da piccola, come i suoi

Resto una donna,


stessi genitori hanno fatto per lei, per-
ché si ravvedesse (ottenendo poi un ri-
sultato ben maggiore di quanto spe-
rassero). «Un giorno, recitando il Pa-
dre nostro, la paura si è dissolta, ho

non sono una santa avvertito una grande pace interiore. Il


mio grido fu ascoltato».
Intraprende così «un percorso dal buio
alla luce» alla ricerca di quel Dio padre
che non punisce, «ma consola e perdo-
Vocazioni Claudia Koll sarà protagonista na». L’incontro con un ragazzo malato di
di una serata di letture mariane a Pordenone. E racconta aids le fa capire che «l’incontro con il Si-
la sua seconda vita artistica all’insegna della fede. gnore non avviene solo verticalmente,
ma attraverso l’altro che soffre».
Da qui, un’iniziativa dopo l’altra: l’as-
di SANDRA PETRIGNANI sociazione Le opere del Padre (opere di
arà dedicata alla figura completamente dando un senso a tutto». misericordia, naturalmente), il premio

S
della Madonna nella let- All’inizio c’era una carriera cinema- Ruà, che vuol dire soffio, Spirito Santo, la
teratura, dagli albori a tografica sull’ala dello scandalo, intra- fondazione in Africa della Piccola Lour-
Trilussa, la serata del 16 presa contro il volere di papà e mamma des per ospitare i più poveri e i disabili e,
settembre che apre la ma- («una famiglia semplice, cattolica pra- a Roma, dell’Accademia di recitazione
nifestazione Pordenone legge 2009. Ma- Star Rose, che sta per compiere un anno,
ria nella letteratura d’Italia (Libreria editri- LA CARRIERA basata sulla Lettera agli artisti di Giovan-
ce vaticana) è il titolo del libro da cui i te- ni Paolo II. «Una scuola dove i ragazzi
sti saranno tratti, che raccoglie 94 autori vengono seguiti anche psicologicamente,
scelti dall’italianista Neria De Giovanni. 1965 Nasce a Roma perché riescano a fare scelte giuste sul la-
A leggere sarà l’attrice Claudia Koll, che Claudia Colacione. voro. Senza sbagliare come ho fatto io».
già da qualche anno ha stupito l’ambien- 1988 Con il nome d’arte Ora ha anche preso in affidamento un
te dello spettacolo con di Claudia Koll esordisce con sedicenne del Burundi, «perché il Si-
un clamoroso avvici- Claudia Koll interpreta Una donna tutta sbagliata, gnore ha voluto così, anche se non ave-
namento alla fede e la Madonna in uno spettacolo una miniserie tv. vo alcuna intenzione di diventare ma-
un conseguente co- sacro nella Basilica 1992 Arriva il successo dre». Però non si sente una suora laica.
stante impegno arti- di Santa Croce a Firenze. sul grande schermo con «Sono un’attrice dalla vita molto con-
stico e sociale. Così fan tutte di Tinto Brass. creta, l’apostolato ha bisogno di tutti».
«Ora al primo posto nelle mie scelte 1995 Presenta il Festival I testi sulla Madonna li leggerà «per
c’è Dio» dice con semplicità. E non ci di Sanremo con Pippo Baudo onorarla» perché appena nata fu affida-
s’immagini un tono esaltato o retorica- e Anna Falchi. ta dalla madre, in pericolo di vita, pro-
mente fervido. Nelle sue parole, ferme, 2000 Durante il Giubileo prio a Maria. Per questo il suo secondo
nude, si sente la calma sicurezza di una il ritorno alla religione nome è Maria Rosaria. Un augurio e un
scelta totalizzante che l’ha «trasformata e scelte tutte improntate presagio, forse. ●
alla nuova vita.

PANORAMA 17/9/2009
attualità

Diario romano
di un omoqualunque
Capitale omofoba? Dopo le bombe e i pestaggi, «Panorama»
ha mandato un giornalista gay e il suo compagno nel centro di Roma
per verificare le reazioni della gente. Il risultato? Sorprendente.

di STEFANO BOLOGNINI - foto ELIGIO PAONI


Roma, due ragazzi: gli mente: ci osservano e

A
sguardi si incrociano, distrattamente tornano Paolo e Stefano in Campo
un bacio, un altro, una ai loro pensieri. Una de’ Fiori. Stefano Bolognini
carezza. Nulla accade. passante (avrà almeno è giornalista, collabora
Io e lui, una coppia gay ottant’anni) ci incrocia con il mensile «Pride»,
qualunque, in una Trastevere che scop- mentre è piegata dalle è responsabile contenuti
pia di gente nel primo sabato dopo il borse della spesa: guar- di Gaynews.it e tiene una
rientro, a godere la movida notturna. Un da un istante e passa ol- striscia quotidiana sulla
chitarrista improvvisato attacca un bra- tre. Nessuna sorpresa, webradio Radio Dee Gay.
no americano, qualcuno canta. Nessuno nessun imbarazzo. In
sembra notarci, è l’esibizione di un mi- un parchetto, parcheggio di anziani e ba-
mo poco più in là a scatenare attenzioni danti, ci accoccoliamo su una panchina:
ed emozioni. nemmeno un cane al guinzaglio ci degna
L’appuntamento, poche ore fa, alla Bal- di interesse. l’idea che la loro sia solo una scelta este-
duina, primissima periferia, poi via, ma- Più sorprese appaiono due teste rasate, tica non aiuta a dimenticare l’orribile set-
no nella mano, verso il centro, a sfidare la lucide al sole, abbaglianti, che ci inter- timana che abbiamo alle spalle: due bom-
temperatura impossibile. C’è il fioraio, il cettano poco fuori da una stazione della be che hanno scatenato il panico nel cuo-
benzinaio, un barista che fuma distratta- metropolitana. Le nostre mani si serrano, re della gay street, un accoltellamento al

ROMA NUN FÀ LA STUPIDA


Il sonetto di Vladimir Luxuria
di Luxuria Quanno vedi du’persone che se vonno bene
e che core a core se tengheno pe’mano,
«Panorama» ha chiesto dovresti esse uno che ce tiene
a Vladimir Luxuria (foto), ex a benedì co’ ‘n soriso l’affetto umano.
parlamentare di Rifondazio-
E nun ce pò fregà de meno se chi s’ama
ne, una lettera aperta in ro-
è ‘n omo e ‘na donna, du’ omini, du’ donne o ‘n cane e ‘n gatto,
manesco indirizzata alla sua Nun se deve pe’ rabbia tirà fori ‘na lama
città d’adozione. Ogni e abbrutisse, colpì e da’ de matto.
giorno, dal lunedì al venerdì,
dalle 13 alle 14 su R101, Se te dà così fastidio vedé ‘n omosessuale
Luxuria e la dj Laura Basile vor dì che rosichi e che sei un po’ represso.
E se la libertà dell’artri te fa male
si lanciano alla scoperta
è segno che ‘r problema ce l’hai cor tuo de sesso.
delle molteplici sfaccetta-
ture degli universi maschile Questa è ‘na città che me fa batte er core
e femminile, attraverso davanti ai monumenti e ai suoi fasti;
musica e aneddoti. questa è ‘na città piena d’amore:
mamma Roma che nun deve fà a chi fiji e a chi fijiastri.
PANORAMA 17/9/2009
87

Ore 23.30, Campo de’ Fiori

Gay village, un incendio al Muccassassi- ovunque, anche se fortunatamente solo capelli. Si siede esattamente e distratta-
na, un’aggressione per strada e quell’al- nella sua espressione più acuta e rara ar- mente accanto a noi mentre continua il
larme omofobia nella capitale che ti tie- riva alla violenza fisica. Invece Paolo è nostro tubare e lei si mostra solo un po-
ne costantemente sul chi va là. Eppure gli spavaldo dall’alto dei suoi vent’anni: co più curiosa, ci osserva con attenzione,
skin ci osservano, si scambiano un com- «Non mi è mai accaduto nulla, giran- né disgustata né stupita, forse un poco
mento all’orecchio e passano oltre senza do mano nella mano». intimidita. Un bimbo alza gli occhi poi
battere ciglio. È solo perché siamo in pie- Ci sediamo sulla banchina del metrò, torna rapito alle geometrie dei binari.
no giorno? Oppure perché ci sono troppi le braccia al collo, le mani ancora unite, È pieno giorno e nulla accade neppu-
testimoni? O perché sono teste rasate non scambiandoci un bacetto sulla guancia; re in piazza del Popolo, mentre ce ne
troppo rasate? La metropolitana inghiot- si avvicina una matrona, sacchetto della stiamo abbracciati sui gradini delle chie-
te le nostre domande. spesa con un arcobaleno (proprio come se gemelle, insieme a qualche «emo»,
Dei due sono io il più timoroso: la bandiera gay), ricrescita bionda, oc- postpunk, dark, minoranze metropoli-
l’omofobia c’è, è quotidiana, colpisce chialoni scuri a mo’ di cerchietto per i tane, diversi tra diversi. >

Un tour
in sette foto
La sequenza fotografica
della «missione» di Stefano
Bolognini e del suo compagno
per le strade della capitale,
dal pomeriggio a tarda notte.
Ore 19.45, via del Corso Ore 20.20, piazza del Popolo

PANORAMA 17/9/2009
88 attualità
un’auto in corsa alla serata gay
Muccassassina, o che qualche me-
se fa ci era piovuto da un gruppo
a Testaccio uscendo da una pizze-
ria, non turba la nostra notte. Le
occhiate hanno solo il sapore del-
la curiosità, mai quello del disgu-
sto, la stessa attenzione immedia-
ta e subito distratta che si prova
nell’incrociare uno sconosciuto.
Nulla accade.
La movida gay ci chiama. Pao-
lo è recalcitrante, preferisce Pon-
te Milvio, San Lorenzo, una pan-
china, un bar, una piazza o una
Mezzanotte, al Gay village all’Eur
discoteca qualsiasi. Ma proprio
qualsiasi non può essere, pur-
Fuori dal Gay village, troppo. Sappiamo che l’omofo-
dove il 22 agosto è stato bia fiorisce nell’integralismo po-
> Lui mi parla all’orec- accoltellato un ragazzo. testa rasata e pizzetto, litico-religioso e nel degrado culturale.
chio, mi mordicchia, ripe- aspetto macho e barba in- Uno «Svastichella» (è il soprannome del-
te esattamente gli stessi gesti di affetto colta artefatta, molto in voga al momen- l’accoltellatore di un ragazzo gay al Gay
delle decine di coppie etero di tutte le to, oppure griffati, con i capelli pettina- village) può essere in agguato ovunque,
età che fendono la folla dello struscio tissimi e magliettine aderenti. Eppure, ma è uno e può essere arginato o preve-
godendosi il pomeriggio. Ci distrae la a tenerci la mano nella mano e a sfidare nuto, mentre le ore trascorse insieme ci
vetrina di un gioielliere con le fedi espo- la visibilità siamo gli unici due, oggi po- hanno mostrato centinaia, migliaia di ro-
ste, ma non possiamo permettercele, e meriggio. E ci sentiamo soli. mani che hanno sfiorato oggi con lo
non per il costo. Via del Corso non ci riserva un insul- sguardo il nostro affetto e rappresentano
Entriamo al McDonald’s allacciati in to, solo sguardi, niente omofobia, al mas- perfettamente una società civile indiffe-
vita, ordiniamo stringendoci, ci sedia- simo indifferenza, però siamo in pieno rente all’orientamento sessuale e pronta
mo e scambiamo patatine e bacetti. Ci giorno e in pieno centro. E di notte? A alle leggi di tutela degli omosessuali.
sentiamo un po’ idioti, stiamo esibendo Campo de’ Fiori troviamo una fontanel- Davanti al bar Coming out, nella «gay
troppo miele, ma ci tranquillizza una la che sembra fatta apposta per giocare street», ci mimetizziamo tra la folla, do-
coppia etero che evidentemente ci sta a schizzarci, mentre in coda molti atten- ve l’affetto di gay e lesbiche è finalmen-
emulando a un altro tavolino. dono pazienti di placare l’arsura. te visibile e si mescola alla rabbia per le
Anche qui l’espressione degli affetti è La movida notturna è meno scatenata due bombe esplose qualche giorno fa.
identica. Captiamo i loro discorsi: lui per da quando, per un’ordinanza, la birra si Un barista si dice preoccupato, ricorda
essere «perfetto» si farà aiutare da lei a beve solo al bar. Per noi è ancora tempo di il fumo, tanto fumo, dopo le esplosioni.
stirarsi i capelli, questa sera. Non ci so- abbracci, si parla di domani, ci si sussur- Un amico ci presta uno scooter, si va
no più gli etero di una volta... ridiamo. ra all’orecchio dei suoi studi di medicina all’Eur, al Gay village. C’è molta luce, la
In compenso ci sono gli stessi omoses- e delle sue amiche lesbiche. Nulla accade. solita confusione dei parcheggi, gente
suali e sono decine, mimetizzati perfet- In piazza Trilussa gli sguardi sul nostro ovunque. Ci tuffiamo in pista, etero, gay,
tamente nella folla più borgatara e vo- abbraccio stretto diventano un pizzico più lesbiche, transessuali, travestiti, le no-
ciante di via del Corso, dove la stessa im- insistenti, con la coda dell’occhio ci accor- stre mani si slacciano, possiamo comin-
placabile indifferenza accoglie le nostre giamo che qualcuno si gira, alle nostre ciare a ballare. Domani saremo ancora
mani sempre unite. Gli altri gay li rico- spalle. Eppure quel «frocio!» così comune mano nella mano a Roma, presto lo sa-
nosciamo immediatamente. A due a due, e implacabile, e che mi aveva investito da remo ovunque. ●

Ore 20.20, piazza Trilussa Ore 23, ponte Sisto Ore 00.20, vicino al Colosseo

PANORAMA 17/9/2009
90

UN ANNO DOPO

La strage di africani ha sortito


l’effetto: gli immigrati
non entrano più nelle zone
del turismo e degli appalti.
Ma oggi la situazione è molto
migliorata. Grazie all’opera
della polizia e del volontariato.
ROCCO DE BENEDICTIS/TODAY

L’apartheid morbida
di Castel Volturno dice che i Casalesi di Setola puntavano a
imporre agli immigrati una supertassa
sull’illegalità: droga, prostituzione, estor-
sioni. Utilizzando un metodo alla Al Ca-
pone: voi non obbedite, non mi pagate, e
io vi ammazzo tutti. Ma altre verità avan-
di CARLO PUCA zano. Racconta don Giorgio, il parroco
orrono i bambini di don Dice il sindaco Francesco Nuzzo: «C’è degli immigrati: «Le vittime erano tutte

C
Giorgio Poletti. Corrono stato un cambiamento evidentissimo sul brave persone. La zona della strage, poi,
e giocano a pallone. Sono piano della tranquillità sociale». Tutti è quella destinata ai benestanti, con i pa-
i piccoli neri nati in Ita- hanno fatto il loro dovere, insomma: lazzi di lusso in costruzione. Pochi metri
lia, scugnizzi a tutti gli «Grazie al governo le forze
effetti, parlano anche il dialetto napole- di polizia hanno portato sul
tano. Cento metri più in là c’è un posto territorio una serenità sco-
di blocco della polizia, a 200 il centro nosciuta. Grazie alla regio-
storico, dove vivono soltanto i bianchi, ne è iniziata la bonifica di
gli indigeni. Sui 27 chilometri di costa spiagge e mare. E grazie al
del comune di Castel Volturno situazio- volontariato è persino mi-
ni così si contano a decine. Tensioni pu- gliorato il rapporto tra ita-
re: a un anno dalla strage di San Genna- liani e immigrati». Ci vole-
ro, sei morti (di cui cinque neri) ammaz- va una strage per riscrivere
zati il 18 settembre 2008 dal comman- la storia? «Sì, purtroppo sì.
do di Raffaele Setola, l’ordine nervoso Lo Stato si è svegliato da un
delle cose non si poteva certo sovvertir- torpore storico».
lo. Organizzarlo e sedarlo, però, sì. La verità delle indagini

PANORAMA 17/9/2009
attualità
Suor Rita Giaretta, per esempio, ha fon-
dato Casa Rut, per l’accoglienza a chi non
vuole più fare la prosti-
tuta e tenta di impara-
Immigrati extracomunitari re un lavoro. O Libera,
a Castel Volturno. di don Luigi Ciotti, che
A sinistra, il centro gestisce i terreni confi-
di accoglienza per bambini scati ai Casalesi in nome
di padre Giorgio Poletti. di don Peppino Diana,
prete e martire.
ROCCO DE BENEDICTIS/TODAY
Fa nulla, poi, che in
privato i responsabili delle varie associa-
dopo c’è il confine della provincia di Na- arrivano quelli che già nei loro paesi so- zioni diffidino l’uno dell’altro. Conta il
poli. All’epoca passavo di là e dicevo: qui no ai margini» spiega Antonio Casale, re- risultato. E a Castel Volturno va miglio-
gli africani sono troppi e troppo visibili. sponsabile del centro Fernandes. E poi c’è rando il rapporto fra italiani e stranieri.
Ora lì di nero c’è soltanto la notte». l’ultimo fenomeno, figlio della crisi eco- Anche per merito degli stranieri. Soltan-
La pizzeria Lo Sfizio non fa grossi affa- nomica: «Dopo la chiusura di alcune to nelle ultime due settimane un mura-
ri con i ricchi che abitano di fronte: con le aziende del Nord, molti neodisoccupati tore nigeriano ha denunciato un conna-
loro auto da 40 mila euro in su vanno nei immigrati residenti altrove si stanno ri- zionale che lo voleva delinquente e un
ristoranti di lusso. Come quello del Grand trovando qui, dove godono di una prote- piccolo commerciante si è ribellato agli
hotel. È una proprietà della famiglia Cop- zione sociale unica in Italia». estorsori, africani ammiratori dei Casa-
pola, la stessa che ha costruito abusiva- A maggior ragione perché va diffon- lesi. Non c’è mai limite al peggio.
mente la cittadina di Pinetamare e però si dendosi l’influenza suina. Così Angelo Lu- Le figlie di Luciano, Giselle e Laila,
è assicurata la gestione del costruendo por- ciano del centro Laila: «Gli immigrati, hanno sposato due ex bambini del centro,
to turistico per 60 anni. Sostiene il parro- soprattutto gli irregolari, vivono ammas- un albanese e un marocchino. È vero, ogni
co che «il messaggio della strage è stato: sati in spazi molto ridotti, là dove la dif- tanto su Facebook compare una fanzine
statevene nei vostri ghetti, Pescopagano e fusione del contagio è più facile. Non van- di Setola. Ma dice Giselle: «Non è vero
Foce destra», dove i bianchi sono una ra- no né all’asl né all’ospedale. Si curano per che i castellani sono tutti razzisti. Spesso
rità e gli immigrati vivono anche in 150 conto loro. Ma quando si diffonderà l’epi- sopportano, e quando possono danno pu-
in una villa, a 100 euro a testa. «Ma in al- demia, le conseguenze saranno terribili». re una mano». E Laila, la sorella, elogia
tri posti di Castel Volturno non si devo- Luciano si occupa di minorenni non ac- le forze di polizia: «Fanno il loro lavoro,
no nemmeno far vedere». Perché? «Ci so- compagnati: «Clandestini? Non esistono però si sono anche dimostrati umani».
no interessi milionari: la bonifica dei Re- in natura bambini clandestini. Il mio È un giudizio condiviso da tutti gli
gi Lagni, lo yacht club, alberghi a cinque obiettivo è dar loro una qualifica profes- operatori del sociale. Alla vigilia non era
stelle, altri campi da golf». E i neri sono sionale: pizzaioli, giardinieri, falegnami. affatto scontato. Quando un anno fa il
respingenti per i turisti. Eppure, a 18 anni i miei ragazzi possono ministro dell’Interno, Roberto Maroni,
Stando ai dati del comune, a Castel Vol- essere espulsi. Ma ho trovato una scappa- annunciò la lotta dura ai Casalesi, si pen-
turno i residenti sono circa 23 mila, gli toia, una cooperativa sociale: li assumo io sò che a pagarla sarebbero stati gli im-
extracomunitari «sans papiers» 10 mila, in attesa che trovino un lavoro vero». migrati. Si pensò, insomma, a una per-
gli italiani dimoranti ma non residenti Castel Volturno è il regno degli esca- secuzione. Invece, «dopo appena 12 me-
altri 10 mila. Le etnie sono 75, di cui 59 motage. A fin di male, ed è fin troppo no- si, gli autori della strage sono stati già
extracomunitarie. Ufficialmente gli im- to l’abusivismo edilizio e tutto il resto; ma tutti arrestati e rinviati a giudizio» ri-
migrati sono soltanto 2.480. «Ma qui dif- anche a fin di bene. Questo fanno le asso- vendica Rodolfo Ruperti, capo della
ficilmente vengono medici e ingegneri, ciazioni, trovano soluzioni ai problemi. squadra mobile di Caserta.
E sui soldi in arrivo, tanti, tantissimi,
che fate? «Abbiamo prodotto la stazione
Alle 9 di sera l’apocalisse unica appaltante composta da un gruppo
interforze» risponde il questore Guido
Longo. «Credetemi, i controlli sugli enti
INDAGINI RAPIDE Giovedì 18 settembre 2008 nel centro locali sono seri, soprattutto sugli uffici.
di Castel Volturno un gruppo di sicari uccide a colpi di kalashnikov Perché le giunte cambiano, ma gli impie-
i ghanesi Antwi Julius Francis Kwame, Eric Affun Yeboana e Christopher gati restano». Quanto agli immigrati, «as-
Adams, il togolese Ababa El Hadji e il liberiano Alex Jeemes (nella foto, sicuriamo il soggiorno a chi lo merita, non
una delle vittime). Nessuno degli immigrati, tutti con meno di trent’anni, facciamo inutili azioni di massa. In pochi
era coinvolto in attività criminali. Il ministero dell’Interno invia 400 uomini, mesi, invece, abbiamo catturato 52 ricer-
l’operazione in breve porta all’arresto di Giuseppe Setola, Giovanni cati italiani». E i latitanti Michele Zaga-
Letizia, Alfonso Cesarano, Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo e Davide ria e Antonio Iovine? «Speriamo di rive-
Granato, tutti affiliati a un gruppo scissionista del clan dei Casalesi. derci presto». Molto presto. ●

PANORAMA 17/9/2009
7 mila

GIÙ LA MA
finora in Italia
i casi di H1N1

400 milioni
di euro la cifra stanziata
dal governo
per la campagna
di comunicazione

1,5-3 milioni Ecco il piano antivirus Corsi di formazione per insegnanti e studenti.
in cinema e teatri, agli atleti delle nazionali. Misure contro il contagio
i nuovi casi previsti
di contagio influenza. E per le parrocchie il ministro della Salute vaticano annuncia
dossier
di LUCA SCIORTINO
’Italia è ai blocchi di par-

L
tenza per affrontare l’in-
fluenza A, la cui diffusio-
ne raggiungerà il massi-
mo tra dicembre e genna-
io. L’unità di crisi ha stabilito che cosa
fare, ma per molti settori, dalle farma-
cie ai centri sportivi, dagli ospedali ai
mezzi pubblici, le prove generali anti-
pandemia sono già iniziate da tempo. E
se pure l’H1N1 non dovesse rivelarsi un
nemico temibile (ne sono convinti mol-
ti esperti), sarà l’occasione per mettere
alla prova la capacità del Paese di reagi-
re a un’emergenza sanitaria globale.
Sui banchi di scuola
Chiusure delle scuole solo in casi mira-
ti. Il piano del ministero dell’Istruzione
prevede infatti che un eventuale caso di
contagio tra scolari o studenti venga se-
gnalato dal medico alla asl. Sarà questa ad
avvisare il sindaco, che ordinerà la chiu-
sura della scuola. Intanto il ministero del-
la Salute e quello dell’Istruzione stanno
studiando una campagna informativa det-
tagliata destinata a insegnanti e studenti,
per prevenire la diffusione del virus H1N1
con semplici norme di igiene. Escluse, per
ora, massicce disinfestazioni degli edifici
scolastici. Né si pensa a pause invernali
nell’anno scolastico, oltre a quelle previ-
ste dal normale calendario.
In corsia
Neolaureati, specializzandi e pediatri su
base volontaria: tutti reclutati in corsia
qualora gli ospedali della Lombardia do-
vessero riempirsi di pazienti con la nuova
influenza. Il vaccino? La regione ha già
previsto lo stoccaggio di 500 mila cicli.
Negli ospedali poi è stata messa a pun-
OLYCOM

to una procedura speciale: dopo il triage del


pronto soccorso, i medici valuteranno lo
stato del paziente; in caso di H1N1 sarà

SCHERA
predisposto un ambulatorio specializzato,
per evitare di contagiare altri malati. An-
che in Toscana i cicli di vaccino saranno 500
mila. Negli ospedali sono previsti 2 mila
posti letto in più. Nel caso, si pensa di ri-
chiamare medici e infermieri andati in pen-
sione (da due-tre anni). L’idea potrebbe es-
sere seguita dalla Regione Liguria.
L’Emilia-Romagna ha in serbo un pia-
Il vaccino a chi guida mezzi pubblici, a chi lavora no straordinario (copertura giornaliera del-
la guardia medica e ambulatori pediatri-
nei luoghi affollati... Così l’Italia si prepara alla nuova ci a libero accesso) nel caso si ammali >
la costituzione di un comitato medico-religioso.

PANORAMA 17/9/2009
dossier 97

Dove
si rischia
di più
Trenitalia ha

EMMEVI
un comitato
scientifico-sanitario
per valutare
l’emergenza. Altri
luoghi a maggiore
rischio di contagio:
le carceri
superaffollate
e gli spogliatoi degli
atleti in trasferta.

FOTOGRAMMA

> il 25 per cento della popolazione. Il vac- poggiata sulla testa dei fedeli).
cino potrà essere anticipato a ottobre. Farmacie e supermercati

CORBIS
Nel Lazio sono 800 mila i cicli di vac- In farmacia (dove il gel di amuchina va
cino attesi. All’occorrenza in corsia arri- a ruba) troveremo medici e infermieri
verà personale medico e infermieristico fa- pronti a iniettare il vaccino. È quanto pro-
cente capo a istituzioni religiose. pone al ministero della Salute Andrea ma: «Eventuali vaccini ai dipendenti» di-
Vaticano Mandelli della Federazione dell’Ordine ce Leandro Pesci, presidente Anec-Agis
Scienza e religione alleate contro dei farmacisti. «Vogliamo metterci a di- del Lazio. E distribuzione in teatri e cine-
l’H1N1. In Vaticano è stato creato un co- sposizione per evitare che l’influenza A si ma di un vademecum. Lo stilerà la com-
mitato con medici e sacerdoti, come an- vada a sommare a quella stagionale» di- missione speciale politiche sanitarie di Ro-
nuncia l’arcivescovo Zygmunt Zimowski, ce. I 75 mila iscritti all’ordine hanno già ma, formata da esperti dall’ospedale pe-
polacco, nuovo «ministro della Salute» ricevuto una documentazione che spiega diatrico Bambino Gesù, dallo Spallanza-
della Città del Vaticano. «La Santa sede è tutte le caratteristiche dell’H1N1. «In ni e dall’ospedale Umberto I.
in contatto diretto con l’Oms che ci dà più» continua Mandelli «ai primi di ot- E durante le partite? Negli stadi di pro-
tutti gli aggiornamenti per intervenire tobre ci sarà online un corso gratuito per prietà del Coni saranno le società sporti-
tempestivamente» continua Zimowski. i farmacisti su questa pandemia». ve che li affittano a organizzare contromi-
«Il comitato sta lavorando sulle situazio- Nei supermercati, per ora in quelli del- sure; così come faranno gli organizzatori
ni a rischio, come i ra- la Coop, un gruppo di lavo- di concerti o manifestazioni culturali.
duni di massa».
Per i casi singoli sa- Dispenser ro (in contatto con l’Istituto
superiore di sanità) ha il com-
Aerei, treni, mezzi pubblici
«Il peggio lo abbiamo passato tra mag-
ranno i vescovi a pren-
dere decisioni. Se c’è
anticontagio pito di ipotizzare scenari pos-
sibili per mettere a punto
gio e luglio, quando si trattava di ferma-
re la diffusione del virus. Ormai l’H1N1
un rischio contagio, la A Milano si pensa a dispenser contromisure. Da ottobre, ha oltrepassato le frontiere» puntualizza
curia entra in contatto di sostanze detergenti nei 1.400 punti della rete, al- Camillo Carrà, medico e responsabile del-
con il Vaticano che dà nei luoghi pubblici: «Stiamo le casse ci sarà un dépliant in- l’Unità territoriale Milano-Malpensa. «Al-
o meno il placet all’ini- verificando la possibilità formativo. lora erano controlli a tappeto. Ora sono
ziativa. Com’è succes- di installarli nei mezzanini Cinema, teatri, stadi mirati, su indicazione del comandante di
so a Gorizia con il se- della metropolitana e nelle Vaccinati e informati: è la un aereo». Se questi segnala la presenza a
gno della pace (bandi- scuole, perché le mani sono il linea scelta per i dipendenti bordo di un passeggero con sintomi so-
te le strette di mano) o principale veicolo di diffusione pubblici di cinema e teatri. spetti, interviene per accertamenti lo staff
a Napoli dove, in occa- del virus» ha detto l’assessore «Niente misure specifiche medico (a Malpensa, Fiumicino, Linate).
sione dell’ostensione alla Salute Gianpaolo Landi. per il teatro» precisano alla Anche la società Trenitalia si sta orga-
della reliquia di San Scala di Milano. «Però valu- nizzando con un comitato scientifico-sa-
BSIP/CHASSENET

Gennaro, si è ribadito teremo se partire con la vac- nitario (250 medici) nelle principali cit-
il divieto di baciare cinazione del personale». tà. Da novembre, per i dipendenti che lo
l’ampolla (va solo ap- Stessa strategia nei cine- richiederanno, ci sarà il vaccino. Secon- >

PANORAMA 17/9/2009
98 Più igiene dossier
FOTOGRAMMA
in posta
e in chiesa
Norme igieniche
potenziate per
i dipendenti delle
poste, ed eventuale
vaccinazione.
Niente stretta
di mano
in chiesa come
segno della pace.
E più personale
medico
da richiamare
negli ospedali
in caso di necessità.

CORBIS

CORBIS
> do le stime, però, il virus si diffonderà
soprattutto fra i più giovani, mentre i
macchinisti sono quasi tutti over 40. Le
Asl di Bologna e Venezia, per prime, han- vorisce il contagio. Consiglieremo di usa-

Tutto
no chiesto di potenziare la loro struttura re solo indumenti o contenitori individua-
ricorrendo ai medici della rete ferroviaria li e bicchieri di plastica». Intanto il club
italiana per vaccinare i lavoratori. Juventus si è aggiudicato una scorta di Ta-
Sempre nei trasporti a ricevere i primi miflu e ha ordinato dosi di vaccino, così
vaccini saranno i dipendenti di bus, tram,
metrò. All’Atm di Milano ci sarà un Team
Pandemia. In concreto: dispenser di disin-
come ha fatto la Sampdoria.
Carceri
Una settimana fa Emilia-Romagna e
quello che
fettanti in spogliatoi, servizi igienici e
mense; acquisto di mascherine igieniche e
guanti in vinile; pulizia accurata delle su-
Puglia hanno invitato il ministero della
Giustizia a esprimere linee guida mirate
per queste comunità chiuse e a forte ri-
c’è da sapere
sulla nuova
perfici di contatto comune (pulsantiere, schio di contagio: sono 64 mila i detenu-
telefoni, maniglie, sedie). E poi servizi as- ti, molti con patologie croniche.
sicurati anche con assenze che potrebbero «Non sono ancora diffuse, devono ave-
andare dal 25 al 40 per cento. re il via libera delle regioni. Ma possiamo
Sport
In uno spogliatoio basta poco perché
l’influenza si trasmetta velocemente. «Gli
anticipare il contenuto» dice Giulio Star-
nini, infettivologo e direttore dell’unità
operativa di medicina protetta all’ospeda-
influenza A
atleti sono a rischio contagio perché viag-
giano in gruppo. E dovranno arrivare in
condizioni di sicurezza alle Olimpiadi in-
le Bel Colle di Viterbo. «Per esempio, al-
l’arrivo in carcere di un detenuto il medi-
co dovrà certificare che non abbia sinto-
e sul virus
H1N1
vernali, a Vancouver» avverte Carlo Tran- mi o non sia venuto in contatto con ma-
quilli, direttore dell’Istituto di medicina lati di H1N1. In tal caso andrà isolato per
del Coni. Il vaccino per loro sarà obbliga- 7 giorni». Altre iniziative anticontagio:
torio. Lo conferma Maurizio Casasco, pre- posticipare i trasferimenti da un carcere a
sidente della Federazione medici sportivi: un altro in caso di malattia; il lavaggio fre-
«Lo abbiamo deciso, con il Coni, per gli quente delle mani; l’aumento delle con-
atleti che viaggiano con i team nazionali. sulenze con gli infettivologi delle asl; ma-
E abbiamo individuato all’estero i centri scherine per i malati condotti a fare esa-
medici specializzati più vicini al luogo di
trasferta o di gara».
mi e gli operatori che li scortano; e una
fornitura adeguata di vaccini. ●
16 pagine
Non solo, «vanno eliminate abitudini
tipiche dello sport di squadra, il passag-
(hanno collaborato Giuliano Aluffi,
Marco Bonarrigo, Elisa Manacorda, da staccare
gio di asciugamani o di borracce, che fa- Fabio M. Ragona)
e conservare
PANORAMA 17/9/2009
dossier 101

Milano, 29 dicembre 2009


CHE NATALE, QUEL NATALE...
Scenari di GIUSEPPE GENNA *
semiseri Uno scrittore l 27 dicembre 2009, a Mi- unioni civili, Dico o Pacs). Fosse comu-

I
fantastica sul picco lano, siamo al culmine del- ni sono aperte ovunque: da quelle del-
del contagio causato l’epidemia, del disastro, le Marianne a quelle Ardeatine, c’è asi-
dell’ecatombe. L’influenza lo per tutti. La Colonna è In fame per-
dall’influenza A, A miete vittime, ricordan- ché nessuno le dà da mangiare.
in una città spettrale dosi delle sue origini contadine, e io mi Gli ospedali non accettano più pa-
e manzoniana. aggiro per una città in cui si bruciano zienti (i quali sono a questo punto ner-
Mentre il ministro cumuli di cadaveri, come se vosissimi), perché
del Welfare assicura: fossimo tornati ai tempi dei Babbo Natale sfida la magistratura li
«Il Babau non esiste». Promessi sposi (tempi andati, l’influenza davanti al Duomo ha chiusi tutti dopo
quando non c’erano di mezzo nel disegno di Umberto Grati. un’adeguata se- >

PANORAMA 17/9/2009
dossier 103

> rie di inchieste baresi. Così le perso- fa. Sono terrorizzato e mi aggiro con la
ne muoiono per strada: moltissimi gli
incidenti sulle strisce pedonali. L’Italia
Nei funerali maschera d’ossigeno, contromisura per
nulla leggera adottata dal Comitato di
non è più attenta all’ammucchiata, ma i parenti emergenza sanitaria, perché il polmo-
all’amuchina. Per disposizione gover- ne d’acciaio pesa un sacco e si fatica a
nativa è necessario lavarsi ogni 40 se- seguono portarselo dietro.
condi le mani: Milano ha prosciugato
mezzo Mediterraneo, questo Natale. Il
il feretro La lotta contro Pandemia e Pan de-
gli Angeli è senza quartiere: nel senso
decalogo del governo è esplicito e va ri- portando che, periferia o centro non importa,
spettato: primo, mettersi i guanti, vi- dappertutto si muore. La Suina è im-
sto che fa un freddo cane e vengono i la mascherina: placabile, quanto lo fu al Senato la Mor-
geloni alle dita; secondo, non deside-
rare la donna d’altri, la quale, essendo
di Pulcinella o tadella. Come in ogni epidemia che si
rispetti, è caccia all’untore: la popola-
una sola mentre gli altri sono tanti, po- di Arlecchino. zione non ne può più di scivolare sulle
trebbe risultare infetta. macchie d’olio che costui anonimamen-
La Milano manzoniana in cui mi ag- te lascia per strada.
giro è spettrale e bubbonica. Chiunque Gli italiani, terrorizzati dal virus
ha paura, nonostante il ministro del Wel- H1N1, stanno reagendo ricorrendo al-
fare abbia pubblicamente assicurato che di Balanzone, chi di Arlecchino. Spesso la cultura. In vetta alle classifiche dei
«il Babau non esiste». I vertici sanitari il corteo funebre non esiste neppure, per- libri c’è la riedizione del best-seller di
sono sublimi. Non c’è famiglia che non ché per la paura del contagio i parenti Roberto Giacobbo, 2012 - La fine del
sia stata toccata dalla tragedia, visto che non si presentano, e non gli si può dare mondo?, un saggio erudito sulle previ-
la crisi col cavolo che è passata. torto, visto che sono già morti. sioni apocalittiche desunte dal calen-
I funerali sono pietosi: continui i cor- È un dramma anche personale: io dario maya. Ora il libro si intitola:
tei di parenti costretti a seguire il fere- stesso ho perso il fratello, lo zio e una 2009 – I Maya avevano sbagliato di tre
tro in mascherina, chi di Pulcinella, chi cugina, rispettivamente 8, 6 e 5 anni anni, fitto di previsioni desunte dal >
104 dossier
> calendario di Frate Indovino. In al- La Chiesa reagisce come può: ostie al tacchi: essendo sensibili, queste aree
legato al tomo, un giornalista che sa- Tamiflu, acqua santa antibatterica, ri- piangono per un nonnulla o si irritano
prà spiegare a ogni lettore come biso- tiro dei confessionali dai reality show. moltissimo.
gna avere correttamente paura. Il mondo ha tremato quando padre Raggiungo la Scala dai cui pioli pen-
Già 37,2 gradi è un sintomo di mor- Georg ha annunciato una benedizione zolano cadaveri. Intorno a me, folle di
te certa. Provata la febbre, si passa a urbi et orbi, perché tutti hanno pen- contagiati dal riso, dopo la distribuzio-
provare anche lo sport, l’enogastrono- sato che fosse una mutazione del virus, ne del cereale da parte di Gerry Scotti.
mico e il Monopoli. Ci si può comoda- capace ora di rendere ciechi. È un esodo, ma le immani moltitudi-
mente rivolgere alla Cnn (Centrale no- Su Milano il sindaco ha identificato ni non sanno dove recarsi: nelle campa-
socomiale nazionale), alla Rai (Residen- le aree sensibili in cui prevenire gli at- gne si sta peggio, arrivano notizie a in-
za assistenziale influenzati) o consulta- termittenza, sarà colpa dell’auricolare. A
re l’istituto statistico MediaSet, che tutti i bambini è stato somministrato il
prevede una media di 700 morti al mi- vaccino: parzialmente scremato o ad al-
nuto, mentre è fallito l’esperimento ta digeribilità. Bimbi e anziani risulta-
della 7, che annunciava solo sette de- La Chiesa no essere i più colpiti dal morbo, che ti-
cessi all’ora. ra loro botte impunemente perché sono
I milanesi sono lugubri: questo indi- reagisce come più deboli e non reagiscono.
pendentemente dalla nuova influenza,
da anni sono mortiferi. Più allegri i ro-
può: con acqua L’oncologo Umberto Veronesi, medi-
co rispettatissimo all’ombra della Ma-
mani, sfaccendati i napoletani, falsi e santa donnina, si è spostato di un metro e sta
cortesi i torinesi. I veneziani vogliono al sole, adesso. Maratone di solidarietà in
fare tutto da soli, nonostante le linee antibatterica televisione e su internet: primo arriva il
guida del ministero, che se non appli-
cate costringono a ripetere l’esame, in
e ritiro dei solito keniota, l’italiano ha rotto il pas-
so al dodicesimo chilometro.
cui bisogna dimostrare di saper par- confessionali L’emergenza è ovunque, chiunque ha
cheggiare in retro. paura, qui non si scherza: è dal 1992, >
dai reality show.
dossier
La borsa
ha chiuso
i cordoni.
Piazzetta
Cuccia ospita
cagnoloni
che fanno
la nanna.
> da Tangentopoli, che è così a Milano.
La borsa, vista l’emergenza, ha chiu-
so i cordoni. Le banche impongono, ai
richiedenti i mutui, di essere vaccina-
ti a tutto. Piazzetta Cuccia ospita ca-
> gnoloni che fanno la nanna. Nessun
istituto emette Bond: 007 ha stancato,
tutti preferiscono Mission impossible.
La struttura sociale è allo stremo: pre-
cari si arrampicano dove si stia ad al-
meno 10 metri dal suolo, minacciando
di buttarsi giù e diventare depressi cro-
nici. I servizi essenziali sono saltati: la
Playstation non va, i suv non si accen-
dono, gli happy hour non hanno le pol-
pettine per il mojito.
È alle stelle la percentuale di mila-
nesi che risultano allettati: il 73 per
cento ha l’acquolina in bocca, un buon
20 per cento desidera comunque qual-
cosa. I supermercati sono fatti oggetto
di un vero e proprio sacco: di plastica,
per di più, che ora è vietato. Gli scaf-
fali sono vuoti, nelle vetrine dei nego-
zi di mobili.
Chiunque teme di uscire e di infet-
tarsi, perché il virus è molesto in quan-
to di origine messicana, continua a cre-
dersi un mariachi col sombrero e non
la smette di cantare dappertutto.
E siamo solo all’inizio: se questi so-
no gli effetti dell’influenza A, prima
che si arrivi alla Z l’umanità sarà un ri-
cordo, così come i maiali e il salame.
Gli italiani sono influenzati, non lo
sono mai stati come ora. Questa è la tra-
gica verità. ●

* Giuseppe Genna (nato nel 1969),


milanese, è autore di una quindicina di
romanzi: da Catrame (Mondadori 1999),
a Le teste, in uscita il 22 settembre.

PANORAMA 17/9/2009
112

L’ settembre
di

Il presidente
degli Stati Uniti
Barack Obama.

PANORAMA 17/9/2009
esteri

Stati Uniti nora circondato il presidente.


Una riforma sanitaria A poco più un anno dal suo di-
che piace a pochi. scorso nello stadio di Denver, tra-
Errori di strategia sformato in un tempio greco per il
finale della convention democrati-
nella campagna ca, il dio della politica non sembra
in Afghanistan. farne più una giusta. È bastato che
La previsione di MARCO DE MARTINO la Casa Bianca annunciasse un web-
di nuove, ingenti on è facile passare cast di augurio per l’inizio del nuo-

N
spese che dal sogno alla realtà, vo anno scolastico perché Obama si
graverebbero eppure prima o poi vedesse paragonato sui blog a un
su un bilancio succede a tutti i pre- indottrinatore di anime alla Hugo
sidenti americani. A Chávez. I conservatori lo giudicano
già impiombato George W. Bush è capitato la mat- autarchico e dittatoriale. I progres-
da un deficit tina di un martedì di sole dell’au- sisti pavido e poco coraggioso.
di 9 mila miliardi tunno 2001. Fino a quell’11 settem- «Obama ha perso completamente il
di dollari. Una ripresa bre il presidente repubblicano ave- controllo della situazione» sostiene
annunciata che va immaginato di poter ignorare il Charlie Cook, autorevole analista
non influisce sulla resto del mondo; quattro aerei pun- politico americano.
disoccupazione... tati sui simboli del potere america- Secondo il Pew research center,
no hanno cambiato tutto nello spa- il gradimento di Obama cala pro-
Per il presidente zio di un’ora. Più o meno nella stes- prio nelle fasce di elettorato per lui
americano sembra sa stagione si sta incrinando per la più importanti. È sceso di 11 punti
avvicinarsi prima volta il sogno americano di fra i bianchi, che lo hanno votato in
un autunno caldo Barack Obama, però a mettere in massa ma ora stentano a credergli
con un gradimento crisi la sua presidenza non è un dia- quando dice che la recessione è fi-
sempre più basso. bolico piano ideato nelle caverne nita proprio mentre la disoccupa-
A voltargli le spalle dell’Afghanistan. Il suo 11 settem- zione sale al 9,7 per cento, e che an-
bre coincide con la fine dell’illusio- cora aspettano che vada in galera
sono oggi proprio ne che si possa governare come si qualcuno dei banchieri responsabi-
gli elettori fa una campagna elettorale, accon- li della crisi. Ma il gradimento è >
che gli avevano tentando tutti.
consegnato Sta accadendo il 70
la Casa Bianca. contrario: nessun
E anche nelle file altro presidente 60
americano è crol- 53,2
dei democratici Approva
lato negli indici di
qualcuno comincia popolarità tanto 50
a tremare in velocemente
previsione delle quanto Obama. A 40
elezioni di midterm. soli 8 mesi dall’ar- 41,5
rivo alla Casa 30
Bianca, sull’onda Disapprova
di sondaggi che lo 20
davano al 63,3 per
cento del favore 27/01 24/03 19/05 14/07 3/09
del pubblico (se- 2009 2009 2009 2009 2009
condo la media di
Real clear politics), ora Obama ve-
leggia attorno al 52 per cento. Ma a Crisi dopo le ferie
preoccupare i consiglieri del presi- Nel grafico, approvazione
dente è soprattutto la perdita del- e disapprovazione degli elettori Usa nei
l’aura di invulnerabilità che ha fi- confronti dell’amministrazione Obama.

PANORAMA 17/9/2009
esteri 115

L’agonia del caporale prensibile ai più».


Joshua Bernard, ferito In qualche modo c’era
a morte da una granata da aspettarselo. Anche
nella provincia di Helmand, ai tempi del fallito ten-
in Afghanistan. Una tativo di Bill Clinton la
foto che ha commosso prospettiva di una mu-
l’America. tua governativa creata
per calmierare i prezzi
delle assicurazioni private (la cosiddet-
ta opzione pubblica) aveva creato an-
sia e disagio. La maggioranza degli
americani è contenta della propria as-
sistenza sanitaria, non si preoccupa dei
suoi costi perché nella maggior parte
dei casi a pagare è il datore
di lavoro e teme che forni-
re servizi ai 46 milioni di
LAPRESSE

L’ settembre
cittadini che ne sono privi di

possa diminuire la qualità


del trattamento.
Proprio per evitare gli er-
rori di Clinton, che sulla sa-
nità sperperò il suo patrimonio politi-
> diminuito di 9 punti anche fra gli stenza sanitaria ai clandestini, né sov- co, Obama ha cercato a tutti i costi un
elettori indipendenti, i più moderati venzioni per l’aborto, e neppure age- accordo difficile tra i democratici e i
sul piano economico, preoccupati tra volazioni per il cambio di sesso dei repubblicani moderati del Congresso.
l’altro dalla prospettiva di nuove spe- transessuali. Eppure, una buona fetta Ma così facendo si è messo di fatto in
se per finanziare una guerra difficile degli americani è convinta del contra- una situazione impossibile.
come quella dell’Afghanistan e per rea- rio: per incagliare la macchina perfet- La leader della Camera, la democra-
lizzare un piano sanitario che costerà ta della comunicazione obamiana è ba- tica Nancy Pelosi, ha più volte detto
almeno 1.000 miliardi di dollari, men- stato un mese di proteste conservatri- che impedirà il passaggio di una leg-
tre sull’economia americana pesa un ci in dibattiti pubblici sulla sanità in ge che non contempli la cosiddetta op-
deficit di 9 mila miliardi. E poi ci so- cui Obama è stato paragonato ad Adolf zione pubblica. Mentre il repubblica-
no i dubbi degli elettori più anziani, Hitler e accusato di volere creare tri- no Kent Conrad, presidente del bud-
da sempre il punto debole di Obama, bunali che decideranno chi vive e chi get del Senato, ha posto il veto a qual-
che temono che le spese per attuare la è condannato a morte. siasi progetto di legge che contempli
sua riforma sanitaria vadano a intacca- «Dopo avere conquistato il cuore una misura del genere.
re l’efficienza della mutua pubblica di degli elettori parlando di emozioni, L’ala progressista del Partito demo-
cui possono fruire (Medicare). Obama ha lasciato che la rabbia e la cratico vorrebbe che Obama facesse
Che poi questo accada veramente passione sulla sanità diventassero pre- passare la legge a tutti i costi usando
importa poco. Nel piano di riforma sa- rogativa dell’opposizione» spiega Mi- il sistema detto della riconciliazione:
nitaria che Obama ha cercato di salva- chael Wolff, autorevole esperto di me- l’adozione cioè di una maggioranza di
re in extremis, con un discorso alle ca- dia. «Lui si è relegato nel ruolo del bu- 51 voti su 100 al Senato invece dei so-
mere unite del Con- rocrate che cerca di spiega- liti 60 necessari in situazioni ordina-
gresso mercoledì 9
settembre, non ci so- Lobbisti intorno re con le ragioni delle ci-
fre una riforma incom-
rie. Ma chi conosce bene il presidente
sa che non ricorrerebbe mai a misu- >
no sussidi per l’assi-
a Barack
Il libro «Culture of Corruption» (Cultura della corruzione), best-seller americani. Nel saggio Michelle Malkin,
dedicato ai lobbisti ai vertici dell’amministrazione opinionista conservatrice, identifica vari personaggi
Obama, è stato a lungo in testa alle classifiche dei compromessi da pesanti conflitti di interessi. Tra di loro:

Nancy DeParle, zarina della David Axelrod, consigliere Eric Holder, ministro della
sanità nell’amministrazione di Obama, ha guadagnato Giustizia, ha rappresentato
Obama, ha guadagnato 12 milioni di dollari con l’azienda farmaceutica
oltre 6 milioni di dollari campagne pubblicitarie per Purdue Pharma
come amministratrice la Pharmaceutical Research, in un patteggiamento
delle aziende sanitarie un’azienda che trarrà profitto miliardario con lo Stato
che intende regolare. dalla riforma sanitaria. della West Virginia.

PANORAMA 17/9/2009
esteri 117

Una riforma sanitaria che costa molto e piace a pochi


I PUNTI CALDI DEL PROGETTO DI OBAMA sostiene che gli immigrati clandestini non potranno
1) Costituzione di un’agenzia sanitaria pubblica, accedere ad alcuna assicurazione sanitaria.
quantomeno negli Stati dove la concorrenza fra aziende 4) Divieto, chiesto dal presidente Obama, di negare
private non basta a calmierare i prezzi. l’assistenza ai pazienti per malattie preesistenti; e divieto
2) Obbligo per tutti i cittadini di avere un’assicurazione per le compagnie d’assicurazioni di imporre tetti annuali o
sanitaria. Per le aziende l’obbligo di finanziare, almeno in vitalizi per i risarcimenti.
parte, quella dei propri dipendenti. 5) Per finanziare la riforma, che secondo alcuni calcoli
3) Sussidi per aiutare le famiglie che guadagnano meno costerà 1.000 miliardi di dollari, Obama intende tagliare gli
di 88 mila dollari l’anno e per chi ha redditi inferiori a 43 mila sprechi e far pagare più tasse a chi guadagna oltre 250 mila
dollari. Nonostante le accuse dei suoi oppositori, Obama dollari l’anno.

> re così drastiche, neppure nel caso nominasse un procuratore speciale per dicato solo un’attenzione
L’ settembre
in cui la tendenza alla mediazione ri- indagare su tutti i casi sospetti di abu- marginale, sebbene lo scor- di

schiasse di danneggiare la sua imma- so. Ma anche così ha scontentato tutti. so febbraio abbia approva-
gine, come è capitato più volte negli «Invece di individuare i veri responsa- to l’invio di 21 mila solda-
ultimi tempi. Più probabile che Oba- bili, cioè gli avvocati che hanno riscrit- ti che ha portato il numero
ma abbandoni l’opzione pubblica e la to le normative, si è consentito che le delle truppe americane a 68
sua base più oltranzista. inchieste si limitassero agli agenti del- mila unità. Non abbastanza per il nuo-
I progressisti americani d’altra parte la Cia che obbedivano a ordini superio- vo comandante della Nato Stanley
si sentono già traditi. Con un misto di ri» spiega Robert Baer, ex agente del- McChrystal, secondo il quale non è
angoscia e stupore hanno assistito ai l’agenzia di intelligence di Langley. possibile fermare l’offensiva talebana
contorcimenti del presidente sulla que- Presto Obama sarà costretto a sbi- solo uccidendo i terroristi con i droni.
stione delle torture dei terroristi ai tem- lanciarsi su quella che potrebbe essere Esperto di metodi antiguerriglia,
pi dell’amministrazione Bush. Prima la questione più importante della sua McChrystal pensa che sia necessario
Obama ha detto che non avrebbe mai presidenza: la guerra in Afghanistan. mettere in atto una nuova strategia si-
permesso un’indagine che riaprirebbe Alla guerra giusta, come la definisce mile a quella portata avanti da David
le ferite del passato. Poi ha lui per contrapporla a Petraeus in Iraq, affidando la protezio-
lasciato che il ministro del- Una manifestazione quella sbagliata in ne della popolazione civile a un eserci-
la Giustizia, Eric Holder, contro la riforma sanitaria Iraq, lui ha finora de- to afghano adeguatamente addestrato.
negli Stati Uniti. Secondo le stime del Pen-
tagono, per stabilizzare la
stuazione in Afghanistan ci
vorranno tre anni e l’invio di
truppe aggiuntive fra 10
mila e 45 mila soldati. Ma a
credere alla necessità della
guerra sono sempre meno
americani. Secondo un son-
daggio del network Cbs, so-
lo il 48 per cento degli ame-
ricani pensa che Obama sia
sulla strada giusta in Afgha-
nistan (con un calo di 8 pun-
ti rispetto allo scorso apri-
le), mentre il 41 per cento
vorrebbe che l’impegno mi-
litare americano diminuisse
(contro il 33 per cento di
cinque mesi fa).
A manifestare dubbi non
è solo il crescente movimen-
GETTY IMAGES

to pacifista. Contro l’au-


mento delle truppe si è >

PANORAMA 17/9/2009
118 esteri
PUNTI DI VISTA
La luna di miele è già finita in soffitta
Il rientro dalle vacanze estive tabile a Obama) è la sua ambiziosa riforma sanitaria che lo
Alessio dell’impopolare Barack Obama è stato mette in grave difficoltà. Il suo piano per garantire la sa-
VINCI * preparato con cura dalla Casa Bianca con nità a tutti non convince non solo gli avversari repubblica-
un piccolo ma significativo shock media- ni, ma neanche alcuni dei democratici al Congresso. I quali
tico. È comparsa una sua foto nello Stu- hanno fatto fatica questa estate a spiegare al proprio elet-
dio ovale dove la figlia Sasha gioca a na- torato una riforma troppo complicata, costosa e «governa-
scondino dietro il divano mentre papà lavora. Ricorda una tiva» (leggi più spese e più tasse).
foto di JFK con suo figlio John John accovacciato sotto la Infine anche in politica estera, per la quale si aspettava
stessa scrivania. Kennedy rimane l’unico presidente della una svolta decisiva, i cambiamenti appaiono lenti. Obama ha
storia recente americana a non essere mai sceso sotto la mantenuto la promessa di ridurre le truppe in Iraq, ma sul
soglia del 50 per cento del gradimento popolare, e anche fronte afghano luglio e agosto hanno visto il maggior nume-
se tutti i presidenti americani appena eletti hanno perso ro di soldati uccisi dal 2001, e la popolarità di una guerra è di
consensi nei primi mesi, nessuno (a eccezione di Gerald Ford solito inversamente proporzionale al numero di bare che rien-
e Bill Clinton) era caduto così in basso così in fretta come trano dal fronte. In Medio Oriente il processo di pace appare
L’ settembre
Obama, oggi appena al 51 per cento. più fermo che mai, dove Obama non ha espresso né leader-
di
Obama non è riuscito a compiere il miracolo di acconten- ship né promosso una strategia concreta. In Iran il sospetto
tare tutti e subito. I più pragmatici se lo aspettavano e lui di frode elettorale che ha accompagnato la rielezione di Mah-
stesso aveva messo le mani avanti dicendo «ci vorrà del mud Ahmadinejad è rimasto impunito in nome di una realpo-
tempo». Ma, si sa, in politica il tempo è raramente galan- litik che dà precedenza al dialogo rispetto ai più elementari
tuomo. Sebbene la ripresa economica sia in vista, soldi nel- principi democratici. Sul piano mediatico l’amministrazione
le tasche della gente comune ancora non ne sono arrivati Obama ha fatto fatica a gestire tutto ciò, troppo abituata
e chi aspetta un miracolo di solito è poco paziente, special- forse a una stampa positiva e timorosa di criticare il primo
mente se ha perso casa, lavoro o entrambi. presidente afroamericano. Ma ormai non è più così.
Ma ancora più della crisi economica (peraltro non impu- * Conduttore di Matrix ed ex inviato della Cnn

> espresso pure il vicepresidente Joe 2012, mentre circolano


Biden, secondo cui l’America farebbe nomi di possibili candida-
meglio a concentrarsi sulla stabilizza- ti convincenti come David
zione del Pakistan. E prima di ridimen- Petraeus e l’anchorman
sionare le sue affermazioni è stato lo Joe Scarborough. La ri-
stesso segretario della Difesa, Robert monta conservatrice se-
Gates, a dire di temere che un esercito condo i sondaggi potreb-
più massiccio possa essere scambiato be cominciare ben prima,
per una forza di occupazione. già alle elezioni di mid-
«Se vuole prevalere nel dibattito sul- term dell’anno prossimo.
l’Afghanistan, Obama Assieme a Obama nei
deve imitare George W. Obama e la figlia Sasha sondaggi sono infatti crol-
Bush: deve ignorare i nello Studio ovale: lati i democratici del Con-
sondaggi e chi lo critica la foto fa smaccatamente gresso, che secondo gli
dall’interno e fare ripar- il verso a una celebre analisti potrebbero perde-
tire una guerra che non dell’era Kennedy. re 20 seggi. Non va me-
va bene» avverte Rich glio al Senato: se si votas-
Lowry, commentatore della rivista Na- se oggi il leader Harry
tional Review. Reid perderebbe di 6 pun-
Che Obama sia portatore di convin- ti contro il rivale Danny Tarkanian nel-
zioni forti ormai lo credono in pochi. li ha invece inseriti fra i suoi principali lo stato del Nevada, dove pure Obama
Nel saggio La cultura della corruzione (ve- consiglieri. Il divario tra quello che pre- aveva vinto lo scorso novembre.
dere il riquadro a pagina 115), che ha dica e quello che fa il presidente è il te- Ad abbandonare i democratici sono
dominato la classifica di vendite dei li- ma che ha fatto ritrovare una voce al- soprattutto gli elettori indipendenti
bri nell’estate, l’opinionista conservatri- l’opposizione americana, che sembrava che nel 2006 diedero loro un ampio
ce Michelle Malkin ricorda che dopo paralizzata dal carisma di Obama. vantaggio ai seggi. Guarda caso sono
avere promesso, durante la campagna Per la prima volta da mesi i repub- proprio quelli che Obama cerca di ac-
elettorale, che avrebbe escluso i lobbi- blicani sono ottimisti e pensano di po- contentare a tutti i costi, riuscendoci
sti dalla sua amministrazione, Obama tere competere contro Obama nel sempre meno. ●

PANORAMA 17/9/2009
120 fatti & credenze
Chi ha la ricetta giusta per la sanità L’Italia ha scarsa
qualità dei servizi però è in posizione accettabile se si considera quanto spende
(poco). Gli Stati Uniti hanno eccellenti servizi ma sono disastrosi per efficienza.

di LUCA RICOLFI

Le graduatorie internazionali fra «graduatoria dei governi» sono agli ulti-


paesi, negli ultimi anni, sono diventate mi nella «graduatoria dei consumatori».
molto popolari. Ci sono graduatorie sulla Per la cronaca, se limitiamo la nostra at-
competitività dei sistemi economici, sul- tenzione ai paesi europei più comparabi-
la libertà dei sistemi politici, sui livelli di li al nostro, l’Italia è addirittura seconda
apprendimento forniti dai sistemi scola- nella graduatoria Oms e ultima nella gra-
stici, sulla qualità dei sistemi sanitari, sul- duatoria Hcp (grafico). Solo Francia e Re-
l’eccellenza delle università, sulla libertà gno Unito hanno posizioni chiare e con-
di stampa e persino sulla corruzione (per- cordanti nelle due graduatorie (la Francia
cepita). Vari organismi internazionali (pri- ai primi posti, il Regno Unito agli ulti-
vati, pubblici e semipubblici), in genere mi). Risultato: se un paese va male in una
con cadenza annua, inondano le redazioni graduatoria può autoconvincersi di anda-
con le loro graduatorie. E i giornalisti di re bene semplicemente guardando l’altra.
tutto il mondo si buttano a pesce su ogni In attesa che qualcuno compili l’unica
nuova graduatoria, pronti a innescare un graduatoria mancante, quella dell’autore-
dibattito pubblico sulle virtù e sui difet- volezza dei produttori di graduatorie, pro-
ti dei rispettivi paesi. I governi talora pren- viamo a vederci chiaro. La graduatoria Oms
dono molto seriamente (o seriosamente?) è prevalentemente sullo stato di salute del-
le pagelle internazionali, talaltra (specie se la popolazione, in gergo «outcome» (risul-
le cose vanno male) fanno spallucce, o at- tato). La graduatoria Hcp è essenzialmen-
I paesi primi per taccano le fonti, criticano le metodologie, te su quantità e qualità dei servizi sanita-

« l’organizzazione
“dei governi”
sono agli ultimi posti
denunciano i pregiudizi ideologici dei pro-
duttori di graduatorie.
In certi casi le graduatorie sono abba-
stanza stabili nel tempo, coerenti fra loro
e in accordo con il senso comune: è il ca-
so di quelle di competitività o sull’istru-
ri, in gergo si parla di «output» (prodot-
to). Nessuna delle due è una graduatoria
di efficienza, dove per efficienza si intende
la capacità di ottenere il massimo output
possibile date le risorse disponibili.
I tre tipi di criteri spesso non vanno d’ac-
secondo quella zione, in cui l’Italia occupa da molti lustri cordo, anzi possono anche confliggere cla-
una pessima posizione. In altri casi le gra- morosamente. L’Italia, come la maggior
“dei consumatori”. duatorie sono ballerine, poco coerenti fra parte dei paesi mediterranei, è in ottima
Due graduatorie
loro o di dubbia interpretazione, come posizione se si considera il risultato (la sa-
dei sistemi sanitari nazionali quelle su corruzione, libertà di stampa, lute), soprattutto a causa delle abitudini
Hcp 2007 democrazia. Ma c’è un caso che batte tut- alimentari. È in cattiva posizione, se si con-
1° 1° Oms 2000 ti gli altri nel seminare confusione: è quel- sidera la quantità e qualità dei servizi. È
2° 2° lo delle graduatorie dei sistemi sanitari. però in posizione intermedia, se si consi-
3° 3° Qui abbiamo il paradosso di due orga- dera quanto spende in salute, cioè poco.
4° 4° nismi, uno rappresentante ufficiale dei go- L’esatto opposto degli Stati Uniti, che
5° 5°
6° 6°
verni (l’Organizzazione mondiale della sa- stanno male in salute (innanzitutto per lo
nità: Oms), l’altro autoproclamatosi rap- stile di vita), hanno degli eccellenti servi-
presentante dei consumatori europei (la zi sanitari, ma sono disastrosi sotto il pro-
Paesi Francia Germania Spagna Gran Italia
Bassi Bretagna società Health consumer powerhouse, con filo dell’efficienza: la copertura sanitaria
Fonte: Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
sede centrale a Bruxelles: Hcp), che dif- non è estesa a tutta la popolazione, e ciò
e Health consumer powerhouse (Hcp) fondono graduatorie dei sistemi sanitari nonostante il costo della sanità più alto del
non solo incoerenti, ma addirittura in con- mondo, ben il 16 per cento del pil, con-
flitto fra loro: i paesi ai primi posti nella tro l’8,7 di un paese come l’Italia. ●

PANORAMA 17/9/2009
cultura

lI falò

VIZI PUBBLICI
L’Italia ha superato
gli anni di piombo, resisterà agli anni
di fango? Nell’«età tartufa» diventa
sempre più difficile distinguere i santi
dai diavoli: salgono tutti sul podio
e ci fanno la predica. Ma il caso Boffo
insegna che prima o poi il puro
incontra uno più puro. Che lo epura.

MORAL
ALINARIARCHIVES

PANORAMA 17/9/2009
125
di PIETRANGELO BUTTAFUOCO

delle E va bene che solo un laici-


sta può pensare che
l’omosessualità possa es-
sere motivo d’imbarazzo
nella Chiesa. Significa non avere capito
nulla del Vaticano. Altra polemica, però,
sarebbe potuta procedere da una doman-
da: può un eventuale omosessuale fare un
autorevole giornale quale Avvenire, che è
obiettivamente «omofobo»? Certo che
può. Là dove si dimostra che ciascuno è ciò
contro cui si scaglia. La stagione di splen-
dore del Soglio di Pietro coincise con il
Borgia che di veleni e di nefandezze fece
sinceri gendarmi di carità per la pietà del-
l’ortodossia, e certo allora che può il pio e
dimissionario Dino Boffo restare famoso e
nulla più laddove l’Italia, al culmine di >

Piccolo
catalogo
di grilli parlanti
Nelle foto di queste pagine,
una rassegna dei moralisti nostrani
per eccellenza. Che pontificano
• Adriano su tutto, ma in particolare
Celentano contro Silvio Berlusconi.
Il ragazzo
della via Gluck
Bisognerà pur
ha trovato una
seconda vita
professionale:
da telepredicatore. « dire qualcosa
sul direttore
dell’Avvenire...
quotidiano che
non ha mai detto
una parola contro

ITÀ
le leggi vergogna,
le corruzioni,
• Marco
i rapporti con la mafia,
Travaglio i conflitti d’interessi
Attaccare
Berlusconi in tv, del premier...
nei libri, su Marco Travaglio
internet, rende.

PANORAMA 17/9/2009
cultura
> queste giornate assai morali, e a mag-
gior ragione l’Italia cattolica, è ancora la
note molestie a suo tempo già portato al-
la luce da Panorama, ma è (in tema d’età
CHI L’HA SCRITTO?
patria di Torquato Accetto, il teorico del- tartufa) quella stessa stampa la cui ragio-
la «dissimulatio honesta». ne sociale declama: «I fatti innanzitutto».
Ci siamo buttati alti perché, certo, sia- A chi aspettava un colpo d’ala è venuto
mo allievi di Silvano Salvatore Nigro, il incontro un colpo d’anca, ma adesso più
massimo studioso di Accetto, ma anche che la Chiesa sono le altre chiese, quelle
perché della definizione pop siamo ben col- laiche e borghesi, a issare cattedra. Non a
laudati: valga per tutti la maschera di Al- caso si parla di «moral suasion», i mora- Silvio Berlusconi, presidente del
berto Sordi in Il Moralista. E un altro con- lizzatori affiancano i moralisti e siccome il Consiglio, si è dimesso e non tiene
cetto che ci soccorre in queste smaglianti vizio non è quello di essere peccatori, ma conto discutere del sicario. È stato
mattinate di settembre, tutte votate all’ot- di trovarsela una soluzione per autoassol- pagato per fare il suo sporco lavoro,
tobrino falò delle moralità, è quello del- versi, nel falò delle moralità capita che un se l’è sbrigata in fretta. Ora se ne
l’età tartufa (nel senso di Molière): la pu- puro poi trovi uno più puro che lo epuri. vanta e si stropiccia le mani, lo
sillanime ipocrisia messa a dimora tra le Ovvio che non c’è reato né vergogna nel- sciagurato. Appare oggi più rilevante
sottane della devozione religiosa. la vicenda di Ezio Mauro, il direttore di Re- ricordare come è stato compiuto
Proprio un colpo di scena vedere l’auto- pubblica, accusato di aver dichiarato una ci- il delitto: chi lo ha
revole pubblicistica laica ergersi a difesa fra inferiore nell’acquisto di una casa. Ha P IO commissionato e perché;
della Cei dopo la botta di Vittorio Feltri. fatto bene, specie se era richiesto dal ven- D
NSO
OP quali sono le conseguenze

SE
Tutti a dire: «Non l’avrei pubblicato». Si ditore. Non c’è colpa né rossore se Carlo De per noi tutti: per noi che
parla del documento Boffo, quello sulle Benedetti poi, editore di L’Espresso e La Re- viviamo in questa democrazia;
pubblica, abbia il proprio domicilio in Sviz- per voi che leggete i giornali;
zera, il cosmopolitismo è il blasone dell’uo- per noi che li facciamo.
• Beppe Grillo mo d’affari. E non è che se ognuno ha un Silvio Berlusconi è stato ucciso sulla
I suoi spettacoli segreto scheletro meno colpevoli ci si sen- pubblica piazza con una menzogna che
si sono te tutti. Gli è, al contrario, che nessuno, non ha nulla a che fare – né di diritto
trasformati neppure un «honestissimo in dissimulatio- né di rovescio – con il giornalismo,
in comizi contro ne», può trovare scampo nei nostri anni. ma con una tecnica sovietica
Berlusconi. Anni di fango. A differenza del piombo di disinformazione che altera
Con ottimi profitti contro cui i nostri anni italiani seppero di- il giornalismo in calunnia. Il mondo
per l’ex comico. anglosassone ha un’espressione
per definire quel che è accaduto al
presidente del Consiglio, «character
È più forte
«
assassination», assassinio mediatico.
Il potere che ci governa ha messo
di Berlusconi. in mano a chi dirige La Repubblica

Dopo le ville ai dell’editore svizzero – una sorta di


A3/CONTRASTO (2)

autoalimentazione dell’alambicco
terremotati d’Abruzzo, venefico a uso politico –
un foglio anonimo, redatto
lavoro, casa, scuola, nel retrobottega di qualche

• Andrea
ora promette burocrazia della
sicurezza da un
Camilleri
Lo scrittore
benessere e ospedali infedele servitore
dello Stato.
che ha fatto ai maghrebini...
diventare anche Beppe Grillo
Montalbano
antiberlusconiano. fendersi, dal fango di queste giornate di l’Umberto Eco (la cui voce non è minac-
moralità ne dobbiamo fare un’allerta. Co- ciata certo da un regime) che si lascia foto-
sì come negli anni 90, in pieno infarto del grafare nelle vesti di propagandista attrez-
sistema, la politica ebbe ad abdicare a fa- zato di volantini per denunciare la tirannia
vore della magistratura, così oggi quella incombente sulla libera stampa, il concul-
stessa politica si sottrae alle proprie respon- camento della democrazia e la capacità di
IMAGOECONOMICA (4)

sabilità delegando al moralismo la misu- discernimento degli italiani. Tutti succu-


ra e il metro del giudizio fattuale. bi della videocrazia. Tutto questo nel frat-
È la vera casta quella dei moralisti, in- tempo che a Venezia, alla Mostra del cine-
cauti a manovrare il ridicolo, come quel- ma, giustamente trionfavano il sindacali-

PANORAMA 17/9/2009
127
A volte bastano pochi interventi per capovolgere il senso di un articolo:
«Panorama» propone un esempio. E un dubbio: non è che il testo modificato to Berlusconi (proprio lui è la causa tur-
rappresenti il sogno segreto dell’autore? Leggere per credere. pe di tanta moralità), L’Unità avrebbe da-
to in allegato il cd di Mamma, solo per te la
mia canzone vola. Sarà che il marchio
Agnelli ha ancora un potere di charme
presso le mezzecalze dell’etica, ma una pa-
e avrete l’incipit dell’editoriale di Giuseppe D’Avanzo su Repubblica del 4 settembre.
gina che grida allo sghignazzo (proprio
«La Repubblica dell’editore svizzero» con «il Giornale del capo del governo»,
perché la vendetta al cielo la grida ben al-
con «Dino Boffo»; «p presidente del Consiglio» con «direttore dell’Avvenire»;
tro) è l’intervista che Guido Rossi, padre
Consiglio», con «Dino Boffo, direttore dell’Avvenire»; «S Silvio Berlusconi»
nobile della legislazione antitrust in Ita-
lia, ha rilasciato al Corriere. Gli fa onore la
Sostituite, nelle parti evidenziate, le parole «S SOL LA
Silvio Berlusconi, presidente del
difesa della memoria di Giovanni Agnel-
UZIO
NE li, oggi raccontato nel buco nero di mi-
liardi nascosti, ma nel ricordare che era
pur sempre quello che «portava Henry
Kissinger a vedere la Juve». Lascia evapo-
rare il sottotesto: non come quello che, al
più, si porta a letto Patrizia D’Addario.
Nell’esercizio del moralismo, accanto al
giudizio sulla materia perniciosa dell’er-
rore, deriva la delegittimazione dell’avver-
sario. Solo la luciferina saggezza di Sicilia
ha permesso di trovare un’eccezione in co-
tanto falò di vanità. È quella dell’assesso-
re Massimo Russo, ex magistrato, mem-
bro del governo Lombardo, che (sia detto
a suo onore) ha rinunciato al ruolo di «tec-
nico» per fare a Mazara del Vallo la cam-
pagna elettorale a favore della candidata
dell’Udc (solitamente ostile a Lombardo)
il cui capo riconosciuto è Pino Giamma-
rinaro. Che non è solo il mecenate di Vit-
torio Sgarbi in quel di Salemi, ma anche
un bel brontosauro ex democristiano per
il quale Russo, da magistrato, aveva chie-
sto 20 anni di carcere per
L’«editore svizzero» cose di mafia.
e il «direttore evasore». E va bene che giganteg-
Carlo De Benedetti gia il Carlo Martello di Fa-
e, sopra, Ezio Mauro, brizio De Andrè: «È mai
direttore di «Repubblica». possibile, oh porco di un
cane, che le avventure in
codesto reame, debban concludersi tutte
con grandi puttane?». E va bene che solo
un’anima bella può pensare che l’esube-
ranza erotica possa essere motivo d’imba-
razzo per gli italiani. Ma fatto è che non
ci sarebbe bisogno di una campagna di
sta comunista di Giuseppe Tornatore, il camente lamentosi» della sinistra e gli «ar- stampa affidata alle interviste alle escort
film Videocracy contro Silvio Berlusconi, poi tisticamente incapaci» della destra, ma la quando il più strenuo difensore di Berlu-
un’altra pellicola romena contro il gover- tartufesca architettura molto arcitaliana sconi, Niccolò Ghedini, da vero Orgone,
no dello stesso, verosimilmente razzista e non prescinde dalla commedia tragica del come nel Tartufo di Molière, non vuole ve-
xenofobo, quindi il solito Citto Maselli (con nostro moraleggiare. dere la verità, subisce l’aggressione media-
le consuete Ombre rosse) e, infine, un’altra Ovviamente ci sono quelli che si salva- tica e vi presta il fianco. Peggiorando non
storia: Cosmonauta, sulla passione etica dei no: nella patria della mamma qual è l’Ita- poco. Sul terreno della taverna. Con tanto
comunisti italiani. Ha avuto ragione Pier- lia, solo John Elkann può dire di tutto di azione legale. Con conseguente sottote-
luigi Battista che, sul Corriere della sera, ha contro la propria madre e scatenare un as- sto: e sollevare così dal sospetto d’iniezio-
descritto questa bella gara tra «gli artisti- sordante silenzio nei giornali. L’avesse fat- ne un’erezione. ●

PANORAMA 17/9/2009
cultura 129
Benedetto
XVI:
ha sempre
invitato

In verità vi dico: i fedeli a


distinguere
fra peccato
e peccatore.

viva i peccatori

CONTRASTO (2)
Il falò delle moralità/2
Gesù cercava le ferite del peccato
e le guariva. Ma ammoniva gli scribi,
che chiamava «sepolcri imbiancati».
uomini e nessuno si salva se umilmente
non si lascia perdonare. Un grande con-
di ANTONIO SOCCI vertito del Novecento, lo scrittore france-
l Cristianesimo, strano a se Charles Péguy, scriverà: «Le persone

I
dirsi, entra nel mondo pre- morali non si lasciano bagnare dalla gra-
cisamente in polemica du- zia. Ciò che si chiama la morale è una cro-
ra con i moralisti. A ogni sta che rende l’uomo impermeabile alla
pagina dei Vangeli Gesù grazia. Si spiega così il fatto che la grazia
appare traboccante di tenerezza verso i operi sui più grandi criminali e risollevi i
peccatori, perfino i più malfamati. In- • Carlo Maria più miserabili peccatori».
vece è durissimo solo con coloro che si Martini Lo si vede, in effetti, sul Calvario, dove
ritenevano «giusti». Al noto biblista si il ladrone si converte, mentre i dottori del-
Con loro, per scuoterli, usa parole di richiamano spesso la Legge inveiscono contro Gesù. «È per
fuoco: «Guai a voi, dottori della Legge, nomi illustri questo che niente è più contrario a ciò che
che caricate gli uomini di pesi insoppor- del moralismo si chiama la religione come ciò che si chia-
cattolico. ma la morale» estremizzava Péguy «e
niente è così idiota che confondere così in-
La Chiesa, però, non
«
sieme la morale e la religione».
Naturalmente Péguy non fa l’elogio del
può abdicare peccato. Gesù ha orrore di ogni peccato,
alla sua missione ma condanna il legalismo. Come Paolo e
Agostino condannano l’ideologia dell’one-
IMAGOECONOMICA

e ignorare l’emergenza sto, il moralismo. Ciò che sarà il giacobi-


nismo. Perché non ci si salva con le nostre
morale nella vita forze. Gesù dice: «Senza di me non pote-
pubblica del Paese. te fare nulla». Egli dice infatti di essere
venuto per i peccatori, le cui ferite del pec-
don Antonio Sciortino • Antonio cato possono diventare feritoie della gra-
Sciortino zia. Spiega di essere venuto per salvare,
tabili, e quei pesi voi non li toccate nem- Il direttore non per condannare. È stupefacente. Co-
meno con un dito!» (Lc 11, 43-46). «Tut- di «Famiglia lui che più ha cambiato il mondo e lo ha
to quello che fanno è per farsi vedere dal- cristiana» veste umanizzato e santificato non fa mai l’ac-
la gente… Guai a voi scribi e farisei ipo- spesso i panni cusatore. Perdona sempre.
criti. Voi siete come sepolcri imbiancati: del moralista. È ancora Péguy che lo spiega: «C’era la
all’esterno sembrano bellissimi, ma den- cattiveria dei tempi anche sotto i Roma-
tro sono pieni di ossa di morti e di mar- ni. Ma Gesù venne. Egli non perse i suoi
ciume» (Mt 23, 4 e segg.) vi con gioia, mai un uomo tanto insi- anni a gemere e interpellare la cattiveria
Gesù non sta alla larga dai peccatori gnificante da non voler collocare la sua dei tempi. Egli taglia corto. In un modo
e dai disprezzati, anzi li cerca premuro- dimora nel suo cuore». molto semplice. Facendo il Cristianesimo.
samente. Come nota il filosofo Søren Ma soprattutto Gesù rifiuta la presun- Egli non si mise a incriminare, ad accusa-
Kierkegaard: «Non ritenne mai un tet- zione di giudicare gli altri come peccato- re qualcuno. Egli salvò. Non incriminò il
to tanto misero da impedirgli di entrar- ri, perché peccatori per lui sono tutti gli mondo. Egli salvò il mondo». ●

PANORAMA 17/9/2009
130 cultura

Apocalittici molto ben integrati


Il falò delle moralità/3 Soros e Profumo, Alessandro Profumo è un pioniere della
De Benedetti e i ragazzi delle «bande d’affari»: banca etica e dell’impresa responsabile.
basta prediche da chi specula con la scusa dell’etica. Tuttavia, l’Unicredit ha rischiato troppo ed
è stata colpita duramente nell’autunno in
cui siamo arrivati sull’orlo dell’abisso. Le
banche lesinano il credito a imprese e fa-
di STEFANO CINGOLANI miglie, eppure una cordata guidata dalla
ubblica libri contro «l’in- vivendo un’ottima crisi». Molti hanno cer- Intesa Sanpaolo salva un immobiliarista co-

P
tegralismo dei mercati». cato di imitarlo, nessuno meglio dei ra- me Luigi Zunino, il cui disastro non pone
Denuncia con articoli e gazzi di Goldman Sachs. Unica sopravvis- alcun rischio sistemico. Il doppio standard,
conferenze la cecità degli suta alla moria delle regine di Wall Stre- per ora, è l’unico global standard.
occhiuti controllori. In- et, incubatrice di politici, club di consi- Apocalittici e ben integrati, i moralisti
tanto accumula 1 miliardo di dollari scom- glieri eccellenti (Romano Prodi, Mario bacchettano sempre e solo gli altri. Carlo
mettendo sul crollo delle borse. Allievo di Draghi o Mario Monti fra gli italiani), la De Benedetti, gran maestro di scatole ci-
Karl Popper e killer delle monete (lira e banca d’affari ha puntato sul ribasso accu- nesi, editore con la passione per la politi-
sterlina nel 1992, bath thailandese nel mulando utili a palate. La speculazione le ca, tessera numero 1 del Pd, critica i go-
1997) George Soros dichiara beato: «Sto è sfuggita di mano, ma pochi mesi dopo verni, vuole l’inflazione non la deflazione,
annuncia «l’allarme sociale», poi decreta
«basta con la paura». Eugenio Scalfari pre-
LA MALFA GIOVANNI/GRAZIA NERI

annuncia anzitempo un nuovo 1929 e apre


la strada a un fertile filone giornalistico.
Meglio non essere
«
La Repubblica racconta, con le sue penne
ottimisti... le crisi vagabonde, ogni giorno una catastrofe ve-
ra, attesa, presunta o auspicata.
del 1929 e del 2008 sono Nevrotica, instabile, basata sulle aspet-
tative, la finanza finisce per credere ai pro-
straordinariamente simili. feti. La recessione per fortuna ha preso al-
Eugenio Scalfari tre strade, ma se la realtà non corrisponde
alle idee, tanto peggio per la realtà.
• Eugenio Scalfari il salvataggio pubblico, torna in vetta con Si può dire che il capitalismo non è un
Il «Fondatore» ogni profitti per 3,7 miliardi di dollari. «Tut- pranzo di gala, ma una guerra di tutti
domenica torna to come prima» titola il New York Times. contro tutti. Si può rifiutare Thomas
a pontificare su La morale dei signori non corrisponde Hobbes, come fa Tommaso Padoa-
«La Repubblica». alla morale del gregge, scriveva Friedrich Schioppa, e sognare un kantiano gover-
Nietzsche. I banchieri centrali se la pren- no mondiale. Ma niente prediche, tanto
dono con le falle della vigilanza che a loro meno inutili. I domatori hanno chiuso la
fa capo. I grandi argentieri accumulano per- gabbia quando le tigri erano già scappa-
dite a rotta di collo, però intascano super- te. E adesso che ci sarebbe bisogno dav-
bonus e impartiscono lezioni per il futuro vero di etica negli affari e di morale nel-
dalle colonne del Sole 24 Ore, predicando la l’economia, i nipotini di Savonarola in-
IMAGOECONOMICA

castità nel palazzo di Don Giovanni. dossano la zimarra di Tartufo. ●

• Guido Rossi
L’economista
più amato dalla
sinistra sposa
perfino la causa
del padrone dei
padroni (Agnelli)
pur di attaccare
il premier. Bernard Madoff
esce dal tribunale
PANORAMA 17/9/2009 federale.
il caffè 133

Dorfles nuovo a 99 anni Rutelli sull’elefante


Perché Gillo Dorfles (foto), 99 anni, Il titolo è provvisorio, Gli elefanti
decano riconosciuto degli studi di estetica e Berlusconi. Lo pubblica la Marsilio, la data
in Italia, ha intitolato il suo prossimo libro di uscita non è stata decisa (si sa, per ora,
Fatti e fattoidi? Perché la tesi del saggio, che il volume sarà in libreria a ottobre),
in uscita a ottobre dalla Castelvecchi, è un ma il libro scritto da Francesco Rutelli (foto)
atto di accusa contro le «falsificazioni» ha il sapore della sfida. A ottobre si svolge
che inquinano il nostro vivere quotidiano. il congresso del Pd e l’ex «Piacione» sostiene
LAPRESSE

EMMEVI
Nell’informazione, nella cultura, nell’arte. che il centrodestra ha capito il Paese
Un nuovo capitolo del tema sulla meglio del centrosinistra, incapace
«comprensione del presente» sviluppato di progettare l’innovazione. Un grido di guer-
dal critico d’arte. ra contro Pier Luigi Bersani e compagni.

Pato, l’angelo Littizzetto senza scarpina


e il Diavolo FICTION SCOLASTICHE Pomeriggio di fine agosto a Torino, fa caldo, le
FAVOLE DI CALCIO scuole sono chiuse per le vacanze ma la porta d’ingresso principale del liceo clas-
«Tutti i grandi calciatori sico statale Camillo Cavour si apre per far entrare Luciana Littizzetto. L’attrice
hanno un angelo custode. si regge in equilibrio su un piede, dopo avere sfilato dall’altro l’elegante scarpi-
Quello di Alexandre Rodriguez na con il tacco rotto. Il bidello le si avvicina: «Buongiorno professoressa, va in
da Silva, in arte Pato, sala professori?». E lei, in tono seccato: «No, vado a Honolulu».
lo strabiliante «Sempre spiritosa» sospira il bidello. Che, mettendole in mano un pacco
ragazzino attaccante di fogli e fascicoli aggiunge: «Li porti in segreteria». «E no» replica la pro-
del Milan, si chiama fessoressa, che afferrato il malloppo aggiunge: «Allora lei mi aggiusti
Vasariah ed è specializzato questo». E lasciando nella mano del bidello allibito il tacco rotto, co-
in campioni brasiliani mincia a salire le scale con un’unica scarpa, insieme a un gruppo di
nati sotto il segno della studenti.
Vergine». Ecco, sul risvolto Il pianterreno del liceo Cavour è un set cinematografico, nelle
di copertina, le parole con le aule ci sono camerini e spogliatoi per attori e comparse: si gira
quali si apre Pato col Diavolo lo sceneggiato televisivo a puntate che andrà in onda nell’au-
(Mondadori), il libro di Carlo tunno 2010 su Raiuno in prima serata. Si intitola Fuori clas-
Pellegatti dedicato se, il regista è Riccardo Donna, l’insegnante protagonista Lu-
al giovane fuoriclasse ciana Littizzetto e la trama si ispira ai racconti sul-
milanista. Una storia vera la scuola di Domenico Starnone pubbli-
raccontata come una fiaba. cati dalla Feltrinelli.
Che riferisce come Il rapporto fra studenti e inse-
il giovane talento gnanti, la scuola pubblica italiana
del gol, puntualmente con il suo universo: le aspettative,
maltrattato dagli avversari, le malinconie, gli amori dei ragazzi,
sia in realtà protetto le loro inquietudini, il significato del-
dall’angelo custode. l’impegno scolastico... Questi alcu-
ni dei temi affrontati dalla fic-
tion, che ha come sceneggia-
MASSIMILIANO VITEZ/AG. ALDO LIVE

tori Federico Starnone, figlio di


Domenico, lo scrittore Francesco Piccolo
e Doriana Leondeff (Pane e tulipani).
Littizzetto è perfettamente a suo agio nel-
la parte: nella vita, prima di diventare
attrice, ha fatto l’insegnante di musi-
ca in una scuola media di Torino.
(Elisabetta Tolosano)

Luciana Littizzetto
nel ritratto di Franco Bruna.

PANORAMA 17/9/2009
134 scaffale
Cari laici, imparate da Gesù
TESI CONTROCORRENTE Se crediamo che essere laici oggi significhi dimenticare ciò BIBLIOTECA MINIMA
che da ragazzi abbiamo imparato al catechismo, siamo in errore. Parola di Frédéric Lenoir, filo-
sofo e accademico francese. «L’ironia suprema della storia» scrive «è che l’avvento della laicità di Pasquale Chessa
si è prodotto ricorrendo più o meno esplicitamente al messaggio originale dei Vangeli». Ugua-
glianza, giustizia, separazione tra sfera religiosa e politica, libertà: la modernità non ha rinnega- IL MASSACRO
to l’insegnamento di Gesù, lo ha semmai legittimato separandolo dalla sua origine divina. Non DI UGO BALDISSERA
è vero che l’Occidente di oggi è meno cristiano di quello di ieri. Se da un lato la secolarizzazio- E PAOLO PEZZINO
ne ha svuotato le chiese e indebolito il dogma, l’insegnamento etico ereditato dall’uomo di Na- il Mulino
zareth è ben presente nei valori che stanno alla base del- 613 pagine
CRISTO
la società laica. Di qui l’analisi storica che dimostrereb- 33 euro
FILOSOFO
be, secondo il filosofo, la sua (discutibile) tesi. Ingabbia-
DI FRÉDÉRIC LENOIR
to dall’istituzione ecclesiastica dopo essere diventato re- ★★★★ La rappresaglia
Garzanti
ligione dell’Impero romano, il messaggio di Gesù ha fi- non fu colpa dei partigiani.
260 pagine, 18,60 euro
nito per ispirare, nei secoli successivi, i valori dell’Uma- I morti non furono 1.830
nesimo e dell’Illuminismo. (Lisa Pizzighella) ma 770, fra cui 216 bambini.
Marzabotto, piccola parte di
un tutto che comprende 115
luoghi, designa una delle più
LAVORI IN CORSO terribili stragi perpetrate
dai nazisti. Fu Monte Sole
TAMARO SOTTO L’ALBERO Si intitola il luogo maggiormente
Il grande albero, lo pubblica la Salani e sarà in funestato dalla strategia del
libreria il 15 ottobre. È il nuovo romanzo di Susanna maggiore Walter Reder, cioè
Tamaro (foto), che l’editore presenta come «una uccidere tutti per isolare
fiaba poetica ed ecologista». Tra gli autori italiani i partigiani. Attraverso i
più letti al mondo (i suoi libri sono tradotti in 45 fatti, Pezzino e Baldissera
lingue e pubblicati in 86 paesi), la scrittrice restituiscono il senso tragico
è tornata a rivolgersi al pubblico più giovane. della storia sulle stragi
«Per scrivere un libro per bambini ci vuole davvero naziste in Italia.
BRADLEY SMITH/CORBIS

un’ispirazione speciale» ha detto l’autrice. Erano


quasi dieci anni che non si cimentava nell’impresa,
finché l’ispirazione è arrivata. Il grande albero IL TERMITAIO
uscirà anche in audiolibro. DI ALBERTO
STATERA
Rizzoli
197 pagine
17 euro
Ferite nel cuore del Kashmir La prima sconfitta di Lenin
Il confronto fra mondi e cultu- Nell’agosto 1920, alle porte ★★★ Il limes etico tra affari
re diverse, nella trama di questa storia di Varsavia, l’esercito polacco comandato e politica è ben definito
d’amore e terrorismo, resa avvincente da Jósef Pilsudski travolse le truppe dall’Apologo sull’onestà
dallo stile essenziale dell’inviato di dell’Armata rossa che si accingeva ormai nel paese dei corrotti di Italo
guerra. Un giornalista disilluso che rac- a entrare nella capitale. Una guerra molto Calvino che Statera ha
conta in prima persona, una giovane in- voluta da Lenin (assai meno da Lev Trotsky) collocato in esergo. Poi c’è
terprete indiana, un bambino abbando- terminava con la disfatta. Ecco l’epico di tutto, tanto a sinistra
nato nel cuore del Kashmir. Ventura racconto di una battaglia che, con un quanto a destra, dal
scrive con impeto e mostra la crudeltà esito diverso, avrebbe cambiato il corso «modello Roma» di Walter
delle ferite del mondo. (Linda Foglia) della storia mondiale. (Lazzaro Corbis) Veltroni e Francesco Rutelli
alla «Milano da mangiare»
IL BAMBINO LA BATTAGLIA
di Letizia Moratti,
E IL LEOPARDO DI VARSAVIA
dal bubbone di Napoli
DI MARCO VENTURA DI ADAM ZAMOYSKI
all’infezione mafiosa della
Bompiani Corbaccio
Brianza… È dalla provincia
238 pagine, 10,50 euro 190 pagine, 16 euro
che i nuovi «signori
degli appalti» condizionano
la politica nazionale.

PANORAMA 17/9/2009
spettacoli

LE CONFESSIONI DI STING
Tutta colpa
di mia madre
Esclusivo
La mamma che
di GIANNI POGLIO
o visto i fantasmi nel- Da ragazzino l’ho vista fra le braccia
tradisce il padre

H
la mia vecchia casa in di un altro uomo nella nostra casa. Era-
davanti ai suoi occhi, Toscana. Non si metta no stretti l’uno all’altra, al di là di un
i fantasmi nella casa a ridere, perché è ve- vetro opaco, da cui filtravano gemiti e
ro». È uno Sting senza rumori vari. È stato un momento di pu-
in Toscana, quella freni inibitori, assai orgoglioso del suo ro terrore.
volta che si ultimo cd (If on a winter’s night...), in Quella visione ha influenzato i suoi rap-
è addormentato uscita a fine ottobre, quello che decide porti con le donne?
mentre stava di aprire il cassetto dei ricordi di una Ovviamente sì. Per molto tempo ho
nascendo il suo primo vita speciale, in cui la sofferenza è sta- provato grande paura e, al tempo stes-
figlio... Alla vigilia ta la molla decisiva per diventare quel- so, attrazione fatale per la parte irrazio-
del nuovo album lo che è oggi. Come uomo e nale e selvaggia del gene-
come artista. «Non vengo re femminile. Sono anche
WIREIMAGE

(«If on a winter’s da una famiglia felice e non stato ripetutamente infe-


night...) l’ex leader ho avuto un’adolescenza se- dele. Ma adesso ho fatto
dei Police apre rena. Il dolore che ho prova- pace con me stesso e ho ca-
il cassetto dei ricordi. to da bambino mi ha spin- pito qual è il valore della
E rivela: «Ho to a tirare fuori la vena crea- fedeltà.
incontrato Michael tiva. Per questo, nonostan- Quindi, sua moglie, Tru-
Jackson, ma ero te tutto, sono grato ai miei die Styler, può stare
genitori: Audrey, una par- tranquilla?
imbarazzato. rucchiera, ed Ernest, l’uomo Sì, oggi mi definisco un
Sembrava prigioniero
TONY MOLINA

che consegnava il latte porta monogamo seriale.


in un corpo
che non sentiva
a porta a Wallsend, nel nord-
est dell’Inghilterra. Sono Due volti, Quanto c’è della sua storia
personale nel testo di >
più suo». morti entrambi e il mio mo-
do di sentirli vicini è ricorda- una star
re quanto la mia infanzia dif- Sting, 58 anni;
ficile sia stata decisiva per co- a destra con il nuovo
struire la vita meravigliosa look. «La barba mi
che ho adesso». invecchia un po’, ma
Immagino che il capitolo più mi rende anche molto
doloroso sia quello relativo meno riconoscibile»
all’infedeltà di sua madre. ha dichiarato.

PANORAMA 17/9/2009
139

PANORAMA 17/9/2009
140
«Io sono un
> «Roxanne», uno dei pezzi classici dei leader nato. lo cadendo su un amplificatore. Ma a
Police? Stewart piace raccontare l’altra versio-
Quanto basta. Sarei ipocrita se dices- Nell’arte ne. È un uomo che adora esagerare. Co-
si che è una canzone slegata dalla mia
vita. La protagonista del pezzo è un po’
non esiste m’è nato il progetto di un album («If
on a winter’s night...») interamente
madre, un po’ moglie, un po’ santa la democrazia dedicato all’inverno e alle sue atmo-
e un po’ puttana. sfere?
È rimasto sorpreso dalla fine di Micha- e a me non L’ispirazione è arrivata a febbraio
el Jackson?
Più dispiaciuto che sorpreso. È triste
interessa scorso nella mia casa a Figline Valdar-
no, in Toscana. Fra alberi piegati dal
che il più grande showman degli ulti- il confronto». vento, colline innevate e strade ghiac-
mi 50 anni abbia vissuto in esilio dal ciate, ho pensato di recuperare l’atmo-
mondo. L’ho incontrato di persona una sfera e i suoni della mia infanzia nei
volta e non mi sono sentito a mio agio. fronto. Se poi faccio un errore, mi pren- pressi di Newcastle. Così è nato un al-
Michael era gentile, però non riusciva do tutte le colpe. Ma se ho ragione, co- bum dal sapore folk che contiene mol-
a entrare in relazione con un altro es- me ho avuto ragione nel caso dei Poli- ti ricordi della mia infanzia. L’imma-
sere umano. Era troppo imbarazzato e ce, voglio tutti i meriti. Quei due do- gine più ricorrente è quella delle im-
spaventato. Sembrava imprigionato in vrebbero essermi grati per il successo pronte che io e mio padre lasciavamo
un corpo che non sentiva più suo. che abbiamo avuto (ride di gusto). sulla neve fresca durante i percorsi per
Michael Jackson, Elvis Presley, Jim Non dev’essere facile suonare nel suo consegnare il latte alle famiglie della
Morrison, Kurt Cobain... Qual è il male stesso gruppo. nostra zona. Buona parte dei pezzi è sta-
oscuro delle rockstar? Qualche volta, lo ammetto, non è ta incisa da me e altri sei musicisti da-
La perdita del senso di realtà. Quan- piacevole passare del tempo con me. Ma vanti al camino della cucina. Sono mol-
do la vita immaginaria prende il so- io sono così: realizzo sempre quello che to, molto orgoglioso del risultato.
pravvento su quella reale, è l’inizio del- voglio. La mia attitudine è non fare pri- Raccontato così, questo disco sembra
la fine. Credi di valere molto come uo- gionieri. la colonna sonora ideale per il periodo
mo perché vendi milioni di cd e di bi- È per questo che Stewart Copeland le di Natale.
glietti per i concerti e ti dimentichi chi ha spaccato una costola durante una In realtà è un omaggio a quel perio-
sei e da dove vieni. Poi un giorno ti sve- rissa in studio di registrazione? do dell’anno, tra novembre e marzo, in
gli e ti rendi conto che hai distrutto fa- La parte vera di questa storia è che cui da sempre mi chiudo in me stesso,
miglia, amicizie, relazioni. Inutile fin- stavamo litigando come pazzi. Quella divento riflessivo e accumulo energie
gere: il successo dà dipendenza come falsa è che lui mi avrebbe rotto una co- per affrontare la magia della primave-
una droga. All’inizio degli anni Ottan- stola. In realtà, me la sono rotta da so- ra. Quanto al Natale, per me è solo una
ta, quando ero il numero uno, la mia
vita ha iniziato a disintegrarsi. Poi ho
dato un taglio netto alla vita finta e mi
sono ripreso quella vera.
A proposito, si taglia ancora i capelli Cronologia di un mito
da solo?
Certo, sono un ottimo parrucchiere.
Ho imparato da mia madre. Se non mi 1951 1977
crede, lo chieda agli altri due Police, Gordon Sumner A Londra nascono
Stewart Copeland (il batterista, ndr) e (il vero nome) nasce i Police. Con Sting
Andy Summers (il chitarrista, ndr). Pri- a Wallsend, in Gran ci sono Stewart
ma del passaggio delle mie forbici ave- Bretagna, il 2 ottobre. Copeland (a sinistra)
vano una testa inguardabile. Si dice che Sting ha un fratello e Andy Summers
tagliarsi i capelli sia un tipico gesto da (Philip) e due sorelle (a destra). Si separano
matti. E io mi sento di appartenere a (Anita e Angela). nel 1983 dopo
pieno titolo alla categoria. Entrambi i genitori avere vinto 1985
I suoi due ex compagni dei Police la de- (Audrey ed Ernest) 6 Grammy award. Con The dream
scrivono come un dittatore, incapace sono morti alla of the blue turtles
di fare gioco di squadra. fine degli anni 80. inizia la sua
Non sono un uomo nato per il grup- A 17 anni Gordon trionfale carriera
po. Io sono un band leader: nell’arte diventa Sting da solista. Compare
non esiste la democrazia. Quando scri- (pungiglione) come ospite
vo una grande canzone, la voglio im- per un look giallo- nel classico di Miles
porre. Io combatto per fare vincere le nero che lo fa Davis, You’re under
mie opinioni, non mi interessa il con- sembrare un’ape. arrest.

PANORAMA 17/9/2009
spettacoli
festa rassicurante, un momento da con-
dividere con la famiglia. La sua com-
mercializzazione mi deprime molto.
Immagino che scherzasse quando al-
l’inizio dell’intervista raccontava di
avere visto dei fantasmi nella sua resi-
denza toscana.
No, ero molto serio. Può darsi che sia
stato tutto frutto della mia immagina-
zione, ma l’immaginazione è una cosa
da non sottovalutare. Senza immagina-
zione l’arte non fiorisce, non sorpren-
de. Questo disco è il mio personale tri-
buto al potere dell’immaginazione.
Sting, qual è la sua religione?
La musica. Perché mi mette in con-
tatto tutti i giorni con qualcosa che è
molto più grande di me. Qualcosa che
non è del tutto razionale, che non ha
una forma fisica. La musica non è una
scienza, è una sensazione, un’intuizio-
ne. Talmente potente ed evocativa da
modificare gli stati d’animo e le perce-
zioni dell’uomo.
Si dice che lei sia talmente maniacale
da arrivare sempre in anticipo a tutti
gli appuntamenti della sua vita. Con-
ferma?
Verissimo. Preferisco arrivare mez-
GETTY IMAGES (4)

z’ora prima e aspettare. Di solito i mu-


sicisti accumulano ore di ritardo che
giustificano con le bugie più improba-
bili e pietose. Io no, sono troppo ansio-
so per arrivare all’ultimo istante o ad-
dirittura dopo l’orario concordato. Pe-
rò, l’unica volta che ho mancato un ap-
puntamento, l’ho fatta davvero grossa.
Confessi pure...
Erano le prime ore del pomeriggio e
stava per nascere il mio primo figlio,
1992 1994 2009 Joseph (dal matrimonio con l’attrice irlan-
Ottenuto Insieme a Bryan Due anni dopo dese Frances Tomelty, ndr). Qualche mi-
il divorzio dalla Adams e Rod il reunion tour nuto prima di uscire di casa per anda-
prima moglie Stewart scala con i Police, Sting re in clinica, mi sono addormentato sul
(Frances le classifiche con incide nella sua divano. Così non ho assistito al suo ar-
Tomelty), Sting la canzone All for casa in Toscana rivo. Aggiungo che io mi sveglio tut-
sposa Trudie love, tratta dalla If on a winter’s te le mattine alle 7 e che non mi sono
Styler (sopra, colonna sonora night... Il disco concesso mai una siesta in vita mia.
nata nel 1954), del film I tre sarà nei negozi Sta dicendo che non era pronto a diven-
attrice moschettieri. a fine ottobre. tare padre?
e produttrice Nel 1996 esce Esatto: ero totalmente impreparato.
cinematografica. Mercury Falling, 2001 E il terrore di quello che stava per
La coppia uno dei suoi cd da Joseph Sumner succedere mi ha letteralmente spinto
ha quattro figli: solista più apprezzati. (sopra), nel più profondo dei sonni. Nessun
Bridget, Jake, Sempre lo stesso il primogenito alibi, ero un venticinquenne con la te-
Eliot Pauline anno, duetta con Tina di Sting, sta di un ragazzino immaturo. Non
(soprannominata Turner nel brano diventa leader volevo proprio guardare in faccia la
Coco) e Giacomo On silent wings. e bassista di realtà. Oddio, che fiasco! (lo dice in per-
Luke. una rock band, fetto italiano). ●
i Fiction Plane.
PANORAMA 17/9/2009
spettacoli 143

Set, moda e videotape


Cinema & griffe Tom Ford diventa regista, Fendi
produce il film sulla famiglia Necchi, Vuitton lancia un concorso
per giovani cineasti. I marchi, per promuoversi, puntano
sul grande schermo. E scoprono anche i cortometraggi.

di MANUELA GRASSI
apelli ros-

C
sicci con la
divisa scol-
pita, occhia-
li con mon-
tatura nera: Colin Firth è
quasi irriconoscibile nel
ruolo del professore omo-
sessuale George Falconer,
protagonista di A single
man, film presentato al Fe-
stival di Venezia. Il regista
è il texano Tom Ford, l’ex
stilista prodigio di Gucci,
che per il suo esordio ha
scelto un romanzo di
Christopher Isher-
wood malinconi-
co e duro (Un uomo
solo, Guanda). Ford,
che da ragazzo ha stu-
diato interior design e
ha fatto pratica d’attore,
ha parlato così delle sue
aspirazioni: «La regia è il
design definitivo perché
non devi creare soltanto
ciò che la gente indossa, ma il mon-
do intero».
Venezia 66 ha dato voce alle ambi-
1 Un classico gay la società fondata da Silvia Venturini
Fendi. Il regista e la stilista con una
grande tradizione familiare di collabo-
zioni di una creatività potente ed ef-
fimera (che da sempre aspira all’arte)
per Tom Ford razione con set importanti (Ritratto di
famiglia in un interno di Luchino Vi-
non solo battezzando la figura dello Lo stilista Tom Ford sconti) hanno deciso l’avventura dopo
stilista-regista, ma dando spazio a una con Colin Firth sul set aver lavorato insieme ad alcuni corto-
serie di eventi che testimoniano l’in- di «A single man», tratto metraggi di sfilate.
teresse sempre più forte della moda dall’omonimo romanzo Il film (nelle sale ai primi di otto-
per il cinema. di Christopher Isherwood. bre) è girato nella Villa Necchi Cam-
Io sono l’amore di Luca Guadagnino è piglio, capolavoro razionalista di Pie-
stato prodotto da Mikado e First Sun, ro Portaluppi: «Il personaggio >

PANORAMA 17/9/2009
spettacoli
2 Fendi
a Villa Necchi
Tilda Swinton fra le guglie
del Duomo di Milano in una
scena di «Io sono l’amore»,
film di Luca Guadagnino
prodotto da Silvia Fendi.

> principale del film è il milieu,


quindi la casa» dice il regista. Il me-
lodramma racconta lo sfaldarsi di una
ricca famiglia di industriali tessili
milanesi chiusi nelle loro fredde con-
venzioni, di fronte alla potenza del-
l’amore che supera anche la tragedia.
Fra i progetti della First Sun c’è il re- metraggio di due minuti, My Blueber- della vita. Al loro primo anniversario
make di Suspiria di Dario Argento. ry days (con musiche del premio Oscar la moglie, invece di pagare le spese di
A Venezia è apparso anche Wong Gustavo Santaolalla) a cui i concorren- casa, si compra una borsa Vuitton, e di-
Kar Wai, autore di Hong Kong vene- ti possono ispirarsi. ce al marito che è falsa.
rato per la sua raffinatezza (in 2046 La collaborazione tra il cineasta e la Il film è vedibile sul sito Stylestar.msn.it
sfiorava il feticismo per l’abbigliamen- casa francese è cominciata nel 2007 a insieme ad altri. Per esempio La scar-
to femminile). Con la Louis Vuitton Cannes, alla festa per il suo film My pa del giovane Andrea Rovetta: l’at-
ha lanciato il concorso internazionale Blueberry nights. «Una partnership che trice Cecilia Dazzi viene abbandona-
per giovani cineasti Journeys awards. non doveva essere pubblicitaria» ci tie- ta per telefono, corre alla stazione per
Il tema, centrale nella filosofia della ne a precisare Antoine Arnault, figlio cercare di recuperare l’amato, si bloc-
maison, è quello del viaggio. «Una del patron Arnaud e portavoce di Vuit- ca davanti a una vetrina dove è espo-
metafora dell’esistenza» secondo Kar ton. Dall’8 settembre è attivo il sito sto un bellissimo paio di scarpe in
Wai. Il regista ha presentato un corto- www.journeysawards.com, che i par- coccodrillo e tacchi a spillo (per inci-
tecipanti al concorso dovranno visita- so, Ferragamo), le compra, arriva in
re per iscriversi. Wong Kar Wai in per- stazione, le indossa e si presenta sup-
sona darà istruzioni ai giovani cineasti plice al fidanzato, ma vedendo
(dai 18 ai 35 anni) via video. l’espressione irremovibile di lui, gli
«Se la moda e il lusso sono disposti sferra un bel calcio negli stinchi. O

3 Kar
ad abbandonare l’ossessione della per- The lady noire affaire, raffinato polar
Wai giudice fezione per raccontare storie autenti-
che, come chiede il cinema, e lasciare
in bianco e nero firmato Olivier Da-
han con Marion Cotillard (per Dior),
per Vuitton l’artista libero di esprimersi, allora so-
no pronti per il cinema, altrimenti è
stessa coppia di La môme. O il tenero
Racconto d’amore di Samuel Benchetrit
Il regista Wong Kar Wai ancora spot» dice il regista Edoardo (Yves Saint Laurent), protagonista suo
a Venezia per presentare Winspeare. Il suo cortometraggio Il figlio Jules.
i Journeys awards, concorso primo anniversario racconta la storia di Lanciato al Lido nei giorni scorsi,
per giovani cineasti lanciato una giovane coppia (pochissimo gla- Stylestar.msn.it. è frutto della collabo-
da Louis Vuitton, tema il viaggio. mourous) alle prese con le difficoltà razione tra la tecnologia Microsoft e la
Style Star. «La pubblicità come l’abbia-
mo vista finora non funziona più» so-
stiene Stefano Santinelli, general ma-
nager Microsoft consumer & online Ita-
lia. «I marchi devono cominciare un
dialogo con i consumatori online». I
messaggi pubblicitari più efficaci of-
frono intrattenimento, contenuti esclu-
sivi e seguono il profilo dell’utente.
L’idea del sito è di Marina Garzoni,
direttore della Style Star. Con Rober-
to Donà ha scritto Moda & tecnologia >

PANORAMA 17/9/2009
146 spettacoli
> (Egea), dove preconizza la fine delle
sfilate, «nate in un’epoca che non ha
più nulla a che vedere con il mondo
contemporaneo». Oggi i brand più af-
fermati «puntano all’eternità affidan-
dosi al cinema come mezzo capace di
alimentare il sogno e far diventare la
marca mito» (lo diceva Jacques Sègué-
la in Hollywood lava più bianco).
Tom Ford ha scelto un soggetto arduo,

Corti, 4
ma firmati la solitudine (il protagoni-
I protagonisti sta ha perso il suo compa-
di «Il primo anniversario», gno, Jim) e un’epoca inte-
girato dal regista pugliese ressante dal punto di vista
Edoardo Winspeare sociale e stilistico (il roman-
per Louis Vuitton. zo è ambientato nel 1962 in
In alto, Cecilia Dazzi davanti California). Il cuore della
a un paio di scarpe Ferragamo storia lo aveva ben esposto
in «La scarpa» Isherwood (dal cui altro ro-
di Andrea Rovetta. manzo Addio a Berlino è sta-
to tratto il fortunato film
Cabaret): «Per me, come scrittore, non è
mai stata una questione di “omosessua-
lità”, ma di alterità, di vedere le cose da
un punto di vista obliquo. Se l’omoses-
sualità fosse la norma, non mi avrebbe
interessato, come scrittore». ●

PANORAMA 17/9/2009
spettacoli 149

In quante donne ho cercato


la mia Mangano
VITA VISSUTA
Il cinema può
scandire gli avvenimenti
di un’intera esistenza.
Dal primo film visto
a 5 anni all’oratorio all’ultimo
alla Mostra di Venezia, ricordo sogni,
i è capitato, al Festival passioni, voglia di evadere. E lacrime.

M
di Venezia, di sentir-
mi fare questa doman-
da: «Quando è andato
per la prima volta al Carlo
cinema?». Ho risposto: «A 5 anni, con ROSSELLA
mia madre, all’oratorio di Corteolona, il
mio paese d’origine, in provincia di Pa-
via». «Che film ha visto?» ha incalzato
l’intervistatore. E io: «Era il 1946. Era Un tale del paese, negli anni Trenta, si regalato al curioso ragazzo di allora dall’ope-
un film con Bette Davis. Ma non ricor- metteva in prima fila per farsi vedere, di- ratore del cinema Giardino di Igea Marina.
do il titolo». ceva lui, da Francesca Bertini, la diva di Tanti avvenimenti della mia vita mi so-
Da bambino il sabato e la domenica cui era innamorato. Io confesso di avere no sembrati spezzoni di film. Quando ar-
non ho mai mancato una pellicola. Ma avuto una forte passione adolescenziale per rivai per la prima volta in America, negli
quando mi recavo in visita dai miei zii a Silvana Mangano di Riso amaro: le calze di anni Sessanta, conoscevo già a memoria le
Sesto San Giovanni, ogni sera mi porta- cotone arrotolate sulle magnifiche gambe, strade famose di New York, viste in infi-
vano al cinema, soprattutto all’Impero i capelli lunghi abboccolati, il seno pro- niti American movie. Lo stesso mi era ca-
di viale Marelli, dove ricordo di avere vi- rompente sotto la maglietta, i calzoni cor- pitato a Parigi o a Londra. Scaricato anni
sto Casablanca, Catene, Tormento, I figli di ti attillati col lato B in splendida vista. dopo da un taxi su Sunset boulevard a
nessuno, Rififi, La terra trema, I vitelloni, e Quando arrivavano le mondine nella Lo- Hollywood, vidi passare una convertible
il primo nudo della mia infanzia: Carla mellina o nella Bassa pavese, cercavo di tro- identica a quella di William Holden in
Del Poggio guardata dal regista attraver- vare la mia Mangano. Fatica sprecata. Mi Viale del tramonto.
so il vetro opaco di una stanza da bagno. dovevo accontentare del manifesto del film, La Grecia fascista dei colonnelli, a metà
Da ragazzo sono andato al cinema mol- anni Settanta, mi mise le paure terribili sca-
OLYCOM

to spesso. Da studente universitario non tenate dentro di me da Alfred Hitchcock.


mi sono mai perso un film a Pavia: tut- L’Africa nera e violenta mi ricordò Africa
te le sere nei cinema storici del centro, addio, il capolavoro di Gualtiero Jacopetti.
Corso, Corsino, Politeama, Roma. Tre di E in ogni bar o night club del mondo, da
queste quattro sale sono ormai scompar- Rio de Janeiro a Bangui, da Hong Kong a
se, con mio grande dolore di cinefilo, abi- Miami, da San Francisco a Tangeri, ho sem-
tuato a uscire di casa a piedi per recarmi pre cercato il Rick’s Café Americain di Ca-
al cinema. E dopo l’ultimo spettacolo gi- sablanca. Trovandone alla fine uno falso e
ravo per le antiche strade con gli mal costruito dentro un Hotel Meridien
amici. Per criticare il film, vivi- Silvana Mangano qualunque. E proprio a Casablanca.
sezionarlo come si fa in provin- in «Riso amaro». Il cinema per tutta la vita ha fatto ri-
cia, berci sopra un bicchiere a dere e piangere anche i grandi uomini e
tarda notte, nell’ultimo bar. non solo noi comuni spettatori. Ho vi-
Per la mia generazione (più cinema e sto Baarìa, il film di Giuseppe Tornato-
letteratura che tv e internet) la pellicola è re, in un piccolo cinema, seduto insieme
stata uno strumento di evasione dal pic- con Giampaolo Letta, accanto a Silvio
colo mondo, un sogno realizzato che ha Berlusconi. Nel buio della piccola sala
regalato tempo delizioso, popolato di pia- ho notato il luccichio delle lacrime del
ceri e paure, brividi e gioie, innamora- premier. Lacrime vere, non quelle che si
menti impossibili per divi e dive. vedono al cinema. ●

PANORAMA 17/9/2009
visti & sentiti 151
CLASSICA Prokof’ev struggente e aristocratico
Se la marcetta beffarda dell’Amore delle tre me- tato nei concerti inaugurali della rassegna MiTo, alla Scala
Lorenzo larance o la stupefatta e innamorante scena al balcone del di Milano, complice l’infallibile, favolosa Orchestra filarmo-
ARRUGA balletto Romeo e Giulietta fosse una musica di uno spot o nica di Leningrado e grazie anche alla libertà scatenata del
di una sigla televisiva, Sergej Prokof’ev, che ne è l’autore, pianista Kun Woo Paik, che ha eseguito il Secondo concer-
sarebbe continuamente presente nella nostra memoria e to, ha trascinato il pubblico da un’interpretazione aristocra-
nella nostra fantasia. Invece non è ancora successo e resta tica e disinvoltissima della sinfonia Classica a una visiona-
un musicista assai stimato ma lievemente periferico: meno ria evocazione della Suite da Romeo e Giulietta, dove ha di-
appassionato e caloroso di Piotr Ilic Čajkovskij, meno peren- schiuso un palcoscenico dagli spazi innumerevoli, per rive-
torio di Modest Musorgskij, e struggente ma ironico, russo larci come il genio di William Shakespeare abbia trovato nel
ma internazionale, imprendibile. Yuri Temirkanov lo ha esal- Novecento russo un’adeguata e irripetibile risposta.

I Doors
in edicola
SEI CD E TRE DVD
La scena La colonna sonora degli anni
del ballo Sessanta: questo sono
di Claudia stati i Doors, la celebre band
Pandolfi del cantante e poeta
con Sergio Jim Morrison. Melodie
Rubini accattivanti, trasgressione,
alla loro visioni psichedeliche
festa e carica rock sono i tratti
di nozze. distintivi della loro
straordinaria discografia.
Che trovate in edicola
con Sorrisi e Canzoni Tv
a partire dal 15 settembre
(a 9.90 euro, rivista esclusa).
IL FILM
Nostalgia vintage per l’Urss Con la prima uscita,
Morrison hotel, il cofanetto
raccoglitore in regalo. Oltre
Piera COSMONAUTA (Italia, 2008). Di Susanna Nicchiarelli. Con Sergio ai sei storici cd del gruppo
DETASSIS Rubini, Claudia Pandolfi, Miriana Raschillà. Durata: 1h 25’. Distr.: Fandango. (con i testi delle canzoni),
Nel vintage comunista che si è respirato alla 66ª Mostra del cinema di Ve- arrivano in edicola
nezia stava a pennello anche l’esordio di Susanna Nicchiarelli, educazione con Sorrisi tre imperdibili
sentimental-politica in sezione (del Pci), ragazzini impacciati e mai alla mo- dvd che sono la preziosa
da, brevi scosse di follia e disagio, niente di che far male, ma neppure un rim- testimonianza
pianto. Dopo la nostalgia riformista di Giuseppe Tornatore e l’ironia sulla si- delle esibizioni della band
nistra fallimentare by Citto Maselli, qui è l’icona della vecchia Urss a farla americana: concerti entrati
da padrone, con l’eroina dei lavoratori, la cagnetta Laika, mito dei due fra- a pieno titolo nella storia
telli Arturo e Luciana. Lui goffo ed epilettico, lei tonda e malpettinata, ma del rock’n’roll.
ben determinata a non fare la prima comunione perché «sono comunista».
Siamo alla soglia della conquista dello spazio, quando il dominio Urss ap-
pare incontrastato e al quartiere Trullo di Roma la propaganda si fa con l’al-
toparlante e il pupazzo della cagnetta sul tettuccio. Poi il padre muore e il
mondo cambia intorno a Luciana, che detesta il nuovo marito della madre,
benestante e fascista (un bravissimo Sergio Rubini). Non le resta che la Fgci,
ma il pianeta rosso è in ribasso, il ’68 preme e Yuri Gagarin era solo un’illu-
sione, sulla Luna arriveranno per primi gli americani. Buffo, colorato, assai
furbo, con la protagonista Miriana Raschillà ben calata nella femminilità in-
consapevole dell’epoca. Si esce contenti, senza neppure un graffio.
152 agenda
a cura di Guja Visigalli

CALENDARIO
Esplorando a passo di danza
12-24 settembre DALL’11 SETTEMBRE TORINO TEATRO REGIO L’esplorazione dei diver-
CATANIA LUOGHI VARI si ambiti e linguaggi della ricerca coreografica contemporanea al centro dei 15
Il gala con Renato Bruson, Chiara spettacoli di Torinodanza, in scena anche alla Cavallerizza reale e alle Fonde-
Taigi e Gregory Kunde diretti da Eve Queler rie Limone di Moncalieri fino al 4 dicembre. In cartellone sei spettacoli inter-
apre il 1° festival Vincenzo Bellini nazionali, cinque prime nazionali, una assoluta, due creazioni inserite in Mi-
che propone anche il nuovo allestimento di To e sei in Prospettiva 09, rassegna teatrale contemporanea. Apre il festival il
Norma al restaurato Teatro Romano. Danza debutto italiano di Artifact di William Forsythe con il Royal ballet of Flan-
con Baccanti di Micha Van Hoecke e recital ders. Due le creazioni di Virgilio Sieni, Sonate Bach e La natura delle cose. Altre
con Montserrat Caballé (tel. 095313543). proposte: C’est pas mort, ça bouge pas di Cridacompany, Ali della Compagnie les
mains, les pieds et la tête aussi, My flowers con Valeria Apicella e Ruth Rosen-
12-25 settembre thal, Short ride in a fast machine di Lucinda Childs, Érection e Press di Pierre Ri-
PERUGIA E PROVINCIA gal, Ashes di Alain Platel, Sorelline e Relazione pubblica di
Dedicata a Santa Cecilia, patrona Caterina Sagna, Ad vitam di Carlotta Sagna. Chiusura Una scena di «Short ride
della musica e dei musicisti, la 64ª Sagra con Emio Greco in Extra dry, episodio della trilogia Fra in a fast machine», coreografia
musicale umbra: 15 concerti di musica cervello e movimento (tel. www.torinodanzafestival.it). dedicata al Futurismo.
barocca e contemporanea, con pagine rare,
debutti italiani e la prima assoluta di Iconica
III per sei voci di Marco Momi al Teatro
Cucinelli di Solomeo (tel. 0455722271).

16-20 settembre
PORDENONE LUOGHI VARI
Claudia Koll in un inedito recital
di liriche sulla Madonna, Elio, senza Storie
tese, protagonista di una conferenza
sul poeta futurista Daniil Charms; e ancora
Natalino Balasso e Massimo Cirri in un rave
letterario sulla creazione di un romanzo,
Flavio Oreglio col suo Paese dei tarocchi,
Francesca Archibugi, Paolo Taviani, Carlo
Boccadoro a Pordenonelegge, percorso fra
MASIAR PASQUALI

spettacolo e letteratura (tel. 0434381601).

16-26 settembre
ROMA PARCO DELLA MUSICA
Recital del basso Michele Pertusi,
Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini
in forma di concerto diretto da Kent
Nagano, serata con la Banda dei carabinieri
e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia,
Qui gli invisibili sono protagonisti
il jazz di Danilo Rea su melodie d’opera 18-27 SETTEMBRE SALINA (ISOLE EOLIE) LUOGHI VARI Dedicato agli In-
al Belcanto festival (tel. 068082058). visibili il terzo SalinaDocFest, rassegna del documentario narrativo diretto da Gio-
vanna Taviani. Dal mondo del lavoro alla realtà sociale, dai flussi migratori alle tra-
19 settembre dizioni locali, un’indagine cinematografica per dare visibilità a chi non l’ha. Fra gli ospi-
MILANO MUSEO DELLA SCIENZA ti, il premio Oscar Nicola Piovani (foto), Ren-
Antonello Fassari, Ludovico zo Rossellini per i 60 anni di Stromboli, terra
Fremont e Federico Russo dei Cesaroni, di Dio di Roberto Rossellini, presenti gli isola-
per i 60 anni di Topolino, leggono La vera ni che parteciparono al film, Giovanna Mezzo-
storia di Novecento, scritta da Alessandro giorno e Marco Bellocchio, protagonista e re-
Baricco e scelta come migliore dai lettori gista di Vincere. In programma una finestra
del settimanale (tel. 0236594071). Brasile e un focus sul documentario spagno-
lo. Premio speciale allo scrittore pachistano
Mohsin Hamid (www.salinadocfest.org).

PANORAMA 17/9/2009
l’incontro

Marco Simoncelli
Con Valentino faremo a sp
INTERVISTA Quali sono le paure, quali le aspettative
L’erede designato di Rossi chiede già strada in vista del salto in MotoGp?
al suo amico e modello. Dall’anno prossimo lo sfiderà in MotoGp, La paura maggiore è quella di non riu-
senza soggezione: «In gara non ci sono amici, solo piloti». scire a mettere bene a punto la moto.
Quello che mi aspetto è di essere velo-
ce almeno da metà campionato in poi.
di CHIARA RISOLO Un fatto è certo: non farò più le fesserie
ui suoi capelli è già sta- mondiale a questo punto mi sembra che ho fatto quando sono passato dalla

S
to detto e scritto molto, improbabile. 125 alla 250.
ma quando te lo trovi a «Dio bó, che bello»: ha scritto un’auto- Cioè?
un palmo, ti prende la biografia a 22 anni. Un’età in cui si do- Ho affrontato il cambiamento con
voglia di infilare una vrebbe pensare al futuro. Perché la vo- leggerezza.
mano in quella massa informe per dar- glia di fare il punto sul passato? E con Vale come la mettiamo? Siete mol-
gli almeno una strigliatina. Marco Si- Più della metà dei miei anni l’ho tra- to amici, ma presto sarete avversari.
moncelli allo scherzo si presterebbe. Più scorsa in sella a una moto. La mia vita In pista gli scenari cambiano: lotto con-
ci si parla e più ci si rende conto di sportiva è iniziata presto, a 4 anni. Roba tro un pilota, non contro un amico. Se io
quanto sia un ragazzo alla buona. Il ti- da raccontare ce n’è. Beltramo è stato pre- e Vale dovremmo darci delle sportellate,
tolo di campione del mondo di motoci- zioso perché a scuola mica andavo tanto ce le daremo.
clismo in classe 250 (conquistato nel bene, e non me la sarei sentita di scrive- Molti la considerano l’erede di Rossi.
2008), le voci che lo danno come erede re da solo. Una bella responsabilità.
di Valentino Rossi, il salto l’anno pros- In pista, invece, è solo: nessun aiuto. (Ride) Ogni pilota ha la sua storia. Va-
simo in MotoGp su una Honda, non
hanno dopato il suo ego.
Simoncelli, Sic (è l’abbreviazione che
compare nelle grafiche in tv durante le
dirette dei gran premi) per tutti, compli-
ce la parlata al 100 per cento romagnola,
è di una semplicità e di una simpatia di-
sarmanti. Ciò non significa che il ragaz-
zo di Coriano non abbia già le idee chia-
re: vuole vincere e scrivere, come ogni
campione, un pezzo di storia. Per portar- Un mondiale
si avanti intanto ha scritto, insieme con
il giornalista Paolo Beltramo, un libro, in cassaforte
Dio bó, che bello (Mondadori): un reticolo A destra, Marco
di aneddoti autobiografici. Simoncelli. Qui a
Sic, aveva quasi il mondiale in mano e sinistra, «Sic» in sella
poi la caduta, proprio a Misano, nel cir- alla sua Gilera taglia
cuito di casa. il traguardo al Gran
Un gran peccato, ero davanti, sta- premio di Francia
vo andando bene e poi sono andato a Les Mans.
giù accidenti. Ma non mi demoraliz- Con la casa di Arcore
zo. Non mollo mai. Sto già pensando ha conquistato
alla prossima gara. Chiaro che la de- il campionato mondiale
lusione c’è, anche perché il titolo della 250 cc nel 2008.
AP

PANORAMA 17/9/2009
157

ortellate
le ha dei numeri che fanno paura. Cosa
posso dire? In gara proverò a batterlo. Co-
munque mi capita già di dargli la paga
quando ci alleniamo insieme con le mo-
to da cross.
A proposito di moto: hai già provato la
Honda?
No.
Non ci credo.
Lo giuro sulla Kate (la sua fidanza-
ta, ndr).
Kate, anzi «la Kate»: ha dichiarato che
è fondamentale per la sua serenità.
Ci capiamo al volo, è intelligente, sa
stare al suo posto. Certo, come tutte le
donne quei giorni lì spacca i...
Quali giorni?
Ma sì, quelli in cui voi donne siete stra-
ne, quelli in cui qualunque cosa un uo-
mo faccia è una scemenza.
«Giorni lì» a parte, qualche stupidaggi-
ne l’avra pur fatta.
Non con la Kate. Dobbiamo tornare in-
dietro, ai tempi delle medie. Ero in gita
con la scuola e i miei compagni mi ave-
vano chiesto di correre sulle mura di un
castello che era a strapiombo su un bur-
rone. L’ho fatto. La più grande cretinata
della mia vita.
A proposito di lanci nel vuoto: dalla tor-
re, fra Hector Barbera, suo attuale av-
versario in 250, e il suo ex team mana-
ger Rossano Brazzi, chi butterebbe giù?
Tutti e due. Barbera perché uno che
guida come lui non è un pilota. Brazzi
perché non ci sa fare con i piloti. A me
diceva: «Come faccio a mettere sulla mo-
to un somaro di 80 chili?». Rientravo ai
box dopo le gare e non mi guardava in
faccia… Però mi sono preso la mia rivin-
cita. Le soddisfazioni sono state tante.
Anche economiche? Quanto guadagna
e che rapporto ha con il denaro?
Mica guadagno così tanto (ride). Gua-
dagno bene. E comunque non butto i >

MAX&DOUGLAS / GRAZIA NERI


PANORAMA 17/9/2009
158 l’incontro
avrebbe studiato. E allora? Cosa vuol di-
«Dicono re naïf?
Me l’avevano detto... C’entrano i pittori?
che sono E l’espressione «ubi maior minor ces-
sat»?
ignorante? Un po’ di latino l’ho fatto, ma non mi
Ma se viene.
La parola «understatement»?
so anche Posso vedere com’è scritta?
Cos’è un referendum?
che cos’è Questa la so: una cosa che il governo fa
un al popolo per avere una risposta su alcu-
ne cose, tipo delle leggi, anche, a volte.
referendum». Lei si è diplomato dirigente di comunità.
Cioè?
Mica lo so tanto bene... Ci sono mate-
rie come igiene, che è un po’ come scien-
ze, anche se le scienze servono più a uno
> soldi nel cesso. Col primo gruzzolo se- scienziato (ride).
rio mi sono regalato una Bmw M3. Faccia un esempio: inizia l’ora di igiene
E a Kate? e la prof dice?
Le ho preso l’iPod, e ho speso pure Eh...
troppo. Loquace la prof... Tornando al mondo del
Il mondo del calcio è finito nella bufera motociclismo, a chi guarda le gare da
per illeciti sportivi, in formula uno ha te- fuori e vede un pilota cadere va il cuore
nuto banco la spy story Ferrari-McLaren in gola. Cosa si prova in quei secondi?
e adesso c’è l’inchiesta sull’incidente di Pensa mai alla morte?
Nelsinho Piquet a Singapore. Nel moto- Non ci penso. Certo la paura viene, vedi
ciclismo sono tutti santi? la moto che va, ma pensi al modo di ripren-
Santi no, però questo è davvero un derla in fretta, anche se non è sempre pos-
mondo a parte. Forse perché girano me- sibile. Grazie al cielo oggi i margini di si-
no soldi rispetto alla F1 e al calcio. curezza sono altissimi. Giacomo Agostini
Gianni Brera diceva: «Solo in provincia pensava alla morte prima delle gare.
si coltivano le grandi malinconie, il silen- Agostini, campione leggendario: chi
zio e la solitudine indispen- porterenne più volentieri
sabili per riuscire in uno a fare un giro in moto, lui o
sport così faticoso come il Monica Bellucci?
ciclismo». Anche i più gran- La Monica dai, è più cari-
di campioni di motocicli- na di Giacomo.
smo arrivano più o meno Facciamo un giochino. Im-
tutti dalla provincia. Ma co- maginiamo il pilota perfet-
s’ha questa provincia di co- to. Che moto dovrebbe
sì speciale? avere? Lo stile di guida di
Che domanda difficile... chi? La velocità di chi? La
Diciamo che in provincia lucidità di chi?
non hai tutto a portata di Dovrebbe avere una
mano come nelle grandi Honda del passato, una
città, qualunque cosa te la 500 due tempi, il mio sti-
devi sudare sul serio, ma le di guida (però la metta
quando inizi a intravede-
re che i tuoi sogni prendo- Sic si giù che non sembra che
me la tiro, eh), la velocità
no forma, ti viene sempre
più fame e non molli fin- racconta di Valentino, la lucidità
di…di... la mia.
ché non sei sazio. «Dio bò, che bello!» Allora è vicino alla perfe-
Esamino: una volta le han- è l’autobiografia zione. Quanta sicurezza a
no dato del naïf e lei ha ri- di Simoncelli, scritta soli 22 anni.
sposto che ne ignorava il si- insieme con Paolo L’ho ereditata da papà,
gnificato. Ha aggiunto che Beltramo (Mondadori, Dio bó. ●
138 pagine, 16 euro). In
libreria dall’8 settembre.
PANORAMA 17/9/2009
società

Fornelli
digitali
Cucina hi-tech di GUIDO CASTELLANO
Tavoli che si illuminano con FIAMMETTA FADDA
e si sfogliano come
lo schermo dell’iPhone. om Byron è un imprendi-

T
Piatti che arrivano tore americano di 47 an-
ni che da pochi mesi ha
volando, cyber aperto il Pink Castle: ri-
sommelier e camerieri storante castello con mu-
robot. Da Londra ri rosa e torri blu. Gli interni non sono fia-
a New York, beschi, ma ricordano le antiche caffetterie
l’alta tecnologia americane, quelle con il bancone e gli ar-
sta trasformando redi in stile Happy days. Il piatto più ri-
i ristoranti chiesto? Il Pink burger, l’hamburger rosa.
Un ristorante così, viene da pensare, non
e le abitudini potrebbe avere mai successo. Invece è co-
di chi li frequenta. sì frequentato che il titolare ha deciso di
E su Facebook impazza aprire un franchising. Su Facebook.
una nuova mania: Già, perché il locale di cui si parla è vir-
10 milioni di persone tuale ed esiste solamente online. È uno de-
(gli italiani sono 1.700) gli oltre 10 milioni (1.700 sono italiani)
hanno aperto creati in soli 5 mesi dagli utenti di Face-
book che sono impazziti per un nuovo gio-
una trattoria virtuale. co: Restaurant City. Videogame manage-
Dove gli amici vengono riale e gratuito che permette di creare il
assunti come chef. proprio ristorante sulle pagine del social
network e di assumere i propri amici co-
me camerieri e chef.
«Il cibo è un argomento universale»
spiega Sebastien de Halleux, cofonda- >

ELABORAZIONE DI MIRCO TANGHERLINI


PANORAMA 17/9/2009
161

PANORAMA 17/9/2009
società 163

Con lo schermo al posto della tovaglia Esperienze


Da Inamo, a Londra, si mangia su uno schermo touch che proietta video, ricette e piatti.
colorate
Anteprima Il tavolo
Un occhio in cucina Sul tavolo vengono schermo
Sfiorando il tavolo proiettate anche può essere
ci si può collegare le foto dei piatti personalizzato
a una telecamera che sono in menù. a piacimento
puntata sullo chef Per vedere, prima scegliendo
in cucina e osservarlo di procedere anche il colore
mentre prepara il piatto all’ordinazione, della tovaglia
che è stato ordinato. che aspetto hanno. digitale.

> tore della società Playfish, che ha pro- ranti extralusso. L’azienda, che si è quota- sempre pieni e chi prenota non deve stare
grammato il gioco. «Per questo Reataurant ta a maggio (il primo giorno di borsa il ti- ore al telefono oppure fare la fila. Bastano
City permette di creare menù personalizza- tolo è salito del 59 per cento), nel primo pochi clic sul web per riservare il tavolo.
ti e di cucinare piatti con ingredienti acqui- quadrimestre dell’anno ha fatturato 16 mi- Internet non è la sola risorsa dei risto-
stati al mercato del web. L’obiettivo prin- lioni di dollari e prodotto un utile di 366 ranti targati futuro. La Microsoft di Bill
cipale? La soddisfazione dei clienti che, vo- mila. «Il nostro sistema è semplice» con- Gates ha inventato un tavolo speciale chia-
tando, aumentano o diminuiscono popola- tinua Jordan «per 199 dollari al mese i ri- mato Surface, già adottato dalla catena
rità e incassi fatti di bit». storanti che si affiliano a OpenTable affit- Sheraton e da alcuni casinò di Las Vegas.
La trattoria virtuale è solo l’ultima me- tano un computer e una connessione al no- Basta appoggiare una bottiglia di vino sul
tamorfosi in chiave digitale del mondo dei stro sito. Il terminale installato nel risto- tavolo perché questo, magicamente, si il-
fornelli. Che si stanno reinventando, non rante gestisce la mappa dei tavoli e comu- lumini e mostri in stile Minority report le
solo virtualmente, facendo uso massiccio nica al nostro centro prenotazioni quelli informazioni su quella bottiglia: dal viti-
di alta tecnologia. «È un modo per uscire che sono liberi e quelli che diventeranno gno utilizzato alle proprietà organoletti-
da questo momento di crisi» ritiene Jeff disponibili a breve. Su ogni posto a tavo- che dell’uva. Un colpo di polpastrello e sul
Jordan, numero uno della OpenTable, so- la riservato OpenTable trattiene una com- tavolo compare la mappa di Google con la
cietà americana che ha messo a punto un missione di 1 dollaro». foto satellitare del vigneto.
sistema di prenotazione online per i risto- Con questo sistema i ristoranti sono Se i menù di carta sono destinati al- >

PANORAMA 17/9/2009
164 società
Ti aspetto
al social Assumere gli amici
Gli amici di Facebook

restaurant possono essere


assunti per lavorare
nel ristorante virtuale
«Restaurant City»
come camerieri
è un videogame su
o cuochi.
Facebook che permette
di aprire un locale digitale.

Clientela planetaria
La clientela vota I clienti che frequentano
Tutti i contatti il ristorante virtuale si siedono
di Facebook, come pure al tavolo e ordinano proprio
amici degli amici come in un ristorante vero.
e sconosciuti, Possono arrivare
possono entrare da tutto il mondo.
nel ristorante virtuale,
degustare le portate Fantasia al menù
e poi votarne Si possono scegliere
il gradimento. Più tutti gli ingredienti
aumenta il consenso, più per le portate presenti
aumenta la clientela. nel menù virtuale.
Più il ristorante è frequentato,
> la pensione, sostituiti da schermi sen- più incassa, più si possono
sibili al tatto, anche i camerieri sono a ri- acquistare ingredienti
schio estinzione. Per esempio, da Clo a costosi per preparare
New York (www.clowines.com), wine bar piatti invitanti.
al quarto piano del Time Warner center,
il sommelier è virtuale. La lista dei vini è
proiettata dal soffitto sul tavolo, che si at- ne la superficie per cambiare il colore del- l’impressione che tutto, dall’accoglien-
tiva sfiorandolo. Si sfoglia passandoci so- la tovaglia. Con lo stesso procedimento si za alla presentazione del conto, sia
pra il dito, proprio come si fa con l’iPho- può consultare il menù e veder compari- espressione di una serie di attenzioni
ne della Apple, si leggono le offerte del re l’immagine della portata che si vuole spontanee e della mano magica di chi
giorno, i vitigni, le annate, i prezzi. Dopo ordinare e la ricetta con gli ingredienti. lavora ai fornelli.
aver scelto, con il bicchiere e la card forni- Se tutto è di proprio gradimento, con un In realtà, dal momento in cui arriva-
ti all’ingresso si va alla parete dove un di- clic l’ordine viene spedito in cucina. A no le materie prime ogni passaggio è ge-
stributore automatico mesce il nettare quel punto lo schermo proietta il video stito e controllato elettronicamente: fi-
d’uva alla giusta temperatura. Si sorseg- dello chef che prepara la pietanza richie- no ai chip che registrano se carni e for-
gia, mentre si ammira il Central Park. sta osservato da una telecamera che ne maggi hanno subito brusche variazioni
Dress code: informale chic. cattura ogni movimento. E se la fidanza- di temperatura. Quanto alle cotture,
È il locale più chiacchierato e ambito ta è freddolosa? Nessun problema. Con quella che viene definita cucina tecno-
della città. Tanto che Alain Ducasse per un clic si può regolare la climatizzazione emozionale deriva dall’uso di strumenti
Adour, il suo ristorante newyorkese al di ogni tavolo. elettronici sofisticati e dai nomi quasi in-
St.Regis Hotel, ha adottato una carta dei C’è chi ha fatto dell’automazione il suo comprensibili: roner, gastrovac, fakirco-
vini digitale dove dai pixel del display ul- punto di forza. Da sBaggers, a Norimber- ok, pacojet, termometri a distanza. Stru-
trapiatto fanciulle filiformi e giovanotti ga (www.sbaggers.de), le cucine si trova- menti che ricordano più un laboratorio
rampanti esaminano le descrizioni di ol- no sopra la sala e i piatti scelti digitalmen- che una cucina.
tre 100 etichette disponibili al bicchiere te planano in tavola dal soffitto scivolan- Sarà per questo che al St. Hubertus, il
(www.adour-stregis.com). do su binari metallici. ristorante del Relais gourmand dell’ho-
Dalla sparizione del sommelier a quella C’è poi un’altra scuola di pensiero se- tel Rosa Alpina a San Cassiano in Val Ba-
del cameriere il passo è breve. Da Inamo a condo cui la cabina di regia di un risto- dia, il cuoco, accanto alle ultime novità
Londra (www.inamo-restaurant.com), cu- rante oggi deve, sì, essere come la con- tecnologiche ha fatto arrivare una stufa
cina fusion di alto profilo, tutto è digita- sole dei comandi di un jet, ma il clien- a legna. Solo lì, dice, risotto e polenta
le, a cominciare dal tavolo. Basta sfiorar- te non deve saperlo. Deve anzi avere riescono buoni davvero. ●

PANORAMA 17/9/2009
società
Porno in tv Sono
più di 2 milioni gli italiani
(il 50 per cento donne)
abbonati ai canali caldi
della tv digitale. Un popolo
di insonni che si destreggia
fra pellicole etero,
trans, lesbo e amatoriali.
di RAFFAELE PANIZZA
a davvero Superpippa

M
channel parte alle 23?
« E chi lo tiene sveglio
mio marito fino a
quell’ora?». Lo scon-
certo espresso dalla signora cinquantenne
al call center dell’emittente satellitare
Conto tv spalanca la porta su due verità.
La prima: c’è un popolo di almeno 2 mi-
lioni di italiani che attende lo scoccare del-
le 23 per vedere trasformati i decoder Sky
e digitale terrestre in bengala sputaporno.
La seconda: già risultate da un’indagine
dell’anno scorso come le prime acquirenti
di pornografia pay-per-view negli alber-
ghi, di questa platea notturna le donne so-
no protagoniste inattese e festanti.
«Almeno il 50 per cento dei nostri ab-
bonati è di sesso femminile: sono scatena-
te e spesso chiamano per chiederci d’in-
contrare gli attori implorando la nostra
intercessione» racconta Vincenzo Renzet-
ti di Glamour plus, 480 mila tessere ven-
dute in un anno, canale hard dal taglio pa-

Neoguard
tinato che al costo di 30 euro offre 6 me-
si consecutivi di sesso sulla piattaforma
digitale terrestre.
Una tecnologia che, in attesa del pen-
sionamento della tv analogica (il 31 di-
cembre 2012), si è messa a scodinzolare
per strappare fette di mercato al satellite
e alle web tv. Chi in maniera esplicita, co-
me Glamour tv e la nuova Nitegate del no: il passaparola degli appassionati è suf- È l’Italia del «parental control»‚ che di-
gruppo Odeon-Profit di Raimondo Lago- ficiente» spiegano alla tv nata dalle cene- gita il codice segreto per guardare quan-
stena Bassi. E chi in modo celato, un po’ ri del digitale della 7. Senza timore di do tutta la famiglia è a letto. Che compra
carbonaro, quasi a non voler ammettere esporsi è Nitegate (100 mila tessere pre- le tessere prepagate dal tabaccaio come in
l’effetto vasodilatatore che la pornografia, pagate in prevendita). L’intento? «Trasfor- edicola, dall’antennista o nel negozio di
grazie a film acquistati a meno di 1.500 mare il porno in un prodotto alto, che non elettronica. Pure nei sex shop e nei pho-
euro e trasmessi liberamente in rotazione ci si deve vergognare di chiedere al nego- ne center, scelta quest’ultima che sta av-
per un anno, genera sui bilanci dei nuovi ziante» dice l’amministratore delegato Ar- vicinando al porno una percentuale cre-
bouquet. È la strategia di understatement mando Caltabiano. Ecco, allora, tessere ri- scente di immigrati.
scelta da Dahlia tv, «l’emittente delle pas- caricabili nere e oro e quattro canali, dal- La controffensiva di Sky si chiama Hot-
sioni maschili», con un’offerta per adulti le 24 alle 6, coi generi più amati: exclu- club, menu a pagamento dove troneg-
tenuta così nascosta da non apparire nep- sive (con tutte le dive dell’hard), exotica gia l’offerta Hot zapping plus, che per
pure sul sito internet della società. (creature orientali e compagnia bella), 12 euro permette di vedere quattro film
«Neanche Sky pubblicizza l’offerta por- amatorial e trasgression. contemporaneamente (acquistabili tra

PANORAMA 17/9/2009
Jesse Jane (29) 167
è una star dell’hard
americano. Il boom
Ha da poco girato
«Nurses»,
il trentesimo film
delle hot card
Le principali offerte hard in tv: basta
della sua carriera. una tessera da inserire nel decoder.

DIGITALE TERRESTRE Glamour plus. Ge-


neri: programmazione
patinata, prevalente-
mente etero. Programmazione: tre film
a notte, dalle 24 alle 4.30. Costi: 30 eu-
ro per 6 mesi di visione.
Nitegate. Generi: exclu-
sive (con dive come Rita
Faltoyano, qui a destra),
exotica (asiatiche), amato-
rial (coppie casalinghe),
trasgression (trans, fe-
tish). Programmazione:
dalle 24 alle 6.15. Costi:
tre opzioni, 30 giorni per 30
euro, 90 giorni per 60 euro,
180 giorni per 110 euro.
Dalhia. Generi: non di-
chiarati. Programmazione: dalle 24 alle
4, tre film per notte. Costi: 10 euro al
mese (compresi calcio, sport estremi e
da combattimento, film erotici).

Sky Hotclub.
SATELLITARE
Generi: star (stile
Sylvia Saint, a de-
stra nella foto con Jenna
REX FEATURES

Jameson, o Stoya, foto in


basso), amateur e bizarre.
Programmazione: dalle
23 alle 6 di mattina, Costi:

oni della notte


10 euro a film, 12 euro per
Hot zapping plus.
Superpippa channel
e Sin. Generi: porno etero
per Superpippa channel (Conto tv 1),
estremo e bizzarro per Sin (Conto tv 2).
Programmazione: dalle 23 alle 7. Costi:
Superpippa channel, 1 euro a notte.
l’altro con una tessera ricaricabile ano- nologico: «Con 5 euro si possono acqui- Sin, 2 euro a notte.
nima chiamata «skypass»). Sono sette stare film in sedici noni, l’unica modalità Teleitalia e Teleitalia plus.
come i peccati capitali i generi offerti al dove le dimensioni contano» scherza Mar- Generi: porno amatoriale e reality
pubblico Sky da Hotclub. Per quanto, co Crispino, titolare dell’emittente. show hot (Teleitalia).
secondo un sondaggio informale condot- È stato lui a capire che il pubblico del- Trans ed Extreme (Telei-
to da Panorama con un gruppo di ope- l’hard e quello del calcio coincidono qua- talia plus). Programma-
ratori del call center di Rupert Murdoch, si perfettamente e ne ha fatto una strate- zione: dalle 23 alle 7, tre
i gusti sono sempre gli stessi: genere fil- gia: fino alle 23 Coppa Italia, Coppa Ue- film in rotazione. Costi:
mato amatoriale per lui, con pancette e fa e Serie C, poi via con Superpippa chan- 90 euro all’anno.
dotazioni non da record; predilezione per nel. Ma attenzione a non sgarrare mai: Club privé tv. Generi:
orge e superdotati per lei, in fuga da una «Quando trasmettiamo il calcio, la pro- amatoriale. Costi: 99
desolante quotidianità. grammazione porno inizia spesso con 10 euro l’anno. Particolarità:
Anche Conto tv, coi suoi canali Super- minuti di ritardo e regolarmente venia- un sito web collegato,
pippa channel e Sin, punta allo stupore tec- mo tempestati di proteste». ● www.clubprivetv.com, su
cui vendere filmini privati.

PANORAMA 17/9/2009
società 169

Quella
sciarpa non
ha maniera
Polemiche Un esperto
di buona creanza stronca il nuovo
galateo di Rossella. Dalla voce
«alitosi» alla voce «piedi».
Come reagirà l’elegante Carlo?

MASSIMO SESTINI
di ADALBERTO CREMONESE*
aleazzo (galateo nella un uomo per essere elegante Carlo Rossella e fezione. A «Federico Raboli-

G
forma latinizzata) Flo- non deve mai indossare un la copertina ni, uno dei ragazzi della Mi-
rimonte, uno dei quat- completo marrone, anche a del suo nuovo lano-hype, è consentito sfog-
tro giudici del Conci- detta del sindaco di Orvieto, libro, «La giare delle stravaganti e diver-
lio di Trento, certa- che madame Bricard non por- sciarpa a pois». tentissime iniziali sul costato
mente non immaginava che il suo no- tava mai borse perché i conti della camicia, naturalmente
me sarebbe diventato sinonimo delle le venivano recapitati a casa, che sia An- intonsa», invece a Roma è stato orga-
buone maniere. Infatti fu a lui che gelina Jolie sia tutta la famiglia Win- nizzato un «simpaticissimo swap par-
monsignor Della Casa dedicò il suo fa- dsor non sono chic, mentre per esserlo ty evoluzione modaiola dell’arte del
moso trattato che subito si rivelò un davvero bisogna avere «consistency»: baratto con corollario di tè o cocktail».
grandissimo successo; solo in Francia per esempio «non cambiare il taglio di Queste sono ancora delle preziose no-
alla fine del ’500 ne vennero stampa- capelli e di abiti ogni sei mesi costitui- tizie che ci aiutano «a vivere con leg-
te ben sei edizioni. sce un grosso risparmio». gerezza e charme in tempi austeri».
Da allora quasi tutte le case editri- E chi mai avrebbe pensato che il ri- E così tra junk food, elevator spe-
ci propongono un galateo nel loro ca- servatissimo e potentissimo banchie- ech, venture capitalism, sweet shop,
talogo, e ogni volta si è sempre rive- re Enrico Cuccia potesse venire citato arrampicata giustificata, arrampicata
lato un notevole successo, nella voce «piedi», mentre ingiustificata, arrampicata sfacciata
nonostante la proverbiale Giulia Maria Crespi, l’austera con contorno di name dropping, si ar-
maleducazione di noi ita- presidente del Fai, è presenta- riva a pagina 207 di questo libro che
liani. Ora il compito di al- ta assieme ad altre due Giulie non mi pare abbia niente di quello
zare la nostra fama spetta milanesi nella voce «lunghez- che il sottotitolo dovrebbe promette-
alla coppia «Carlo Rossel- za» come il massimo della per- re; si tratta invece di luoghi comuni
la con Fabiana Giacomot- con un linguaggio riservato «a chi sa»
ti», come si legge sulla co- e citando una mondanità che è fuori
pertina della loro ultima tempo e non esiste più.
fatica, La sciarpa a pois * CHI È L’AUTORE Nessuno ha mai capito perché mon-
(Cairo editore), realizzata signor Della Casa abbia posto la trat-
«su una lunga scrivania… Adalberto Cremonese tazione «sotto la persona d’un vecchio
all’alba, non luogo tempo- è autore del Libro idiota ammaestrante un suo giovinet-
rale che aiuta a focalizzare della buona creanza, to»: forse perché solo un vecchio che
i pensieri». Scopriamo co- di Matrimoni e altre tutte le ha viste può indirizzare a un
sì che «l’alitosi non è con- cerimonie. Corso di saper vivere, che ai nostri giorni trop-
genita ma il danno sociale sopravvivenza e, con po velocemente si evolve, impossibile
che ne deriva è eterno», che Lina Sotis, di Bon ton. da imbrigliare giovani generazioni. ●

PANORAMA 17/9/2009
170 società

EX factor
Coppie di ritorno Ventura e Bettarini insieme in tv, Rusic
e Cecchi Gori che producono film. Per tanti divorziati dello star system
fare la pace non è più un tabù. Anzi, spesso può rivelarsi un business.
di ANNALIA VENEZIA
ervizi di piatti in frantu- racconta Bettarini a Panorama. «In pas-

S
mi, valigie fuori dalla sato ci siamo fatti la guerra, non sono
porta e gli sms di lei con mancati tradimenti e dolori. Oggi ognu-
l’amante venduti ai gior- no di noi ha la sua vita sentimentale, ma
nali di gossip. Cinque ci legano due figli e un grande affetto
anni fa sembrava non rimanesse che que- reciproco. E anche la voglia di rimane-
sto del matrimonio fra Simona Ventura re, nonostante tutto, una famiglia. Uni-
e Stefano Bettarini. Lei scortata dall’av- co rimpianto, i soldi spesi per gli av-
vocato Annamaria Bernardini De Pace, vocati. Se fossimo stati più raziona-
lui dal legale Elisabetta Casellati, ave- li, avremmo trovato un accordo da
vano raggiunto la separazione nel giro soli, ma evidentemente in quel
di pochi mesi. A seguire altre settima- momento non era possibile. Si-
ne di ripicche e cattiverie: lei si rifaceva mona era malconsigliata e non
il seno per indispettirlo e lui si faceva riuscivamo a ragionare». >
paparazzare con donne più giovani per
umiliarla. Poi, dopo due anni, la prima
tregua: una tranquilla passeggiata al par-
co con i figli Niccolò e Tommaso. Stefano Bettarini
E ora la svolta: la conduttrice di Quel- e Simona Ventura
li che il calcio ha chiesto di avere al suo Si sono separati
fianco nel programma proprio l’ex ma- nel 2004.
rito. «Quando Simona mi ha chiesto di Quest’anno
lavorare con lei, un paio di mesi fa, du- saranno
rante una cena, sono rimasto sorpreso» in tv a «Quelli
che il calcio».

Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti


Hanno divorziato nell’aprile 2009.
STEFANO GUINDANI

Adesso i loro rapporti sono


più che buoni. Tanto che pare vogliano
lavorare insieme a un musical.

PANORAMA 17/9/2009
172 società
Panorama. «C’è voluto tempo, siamo se-
parati da tre anni e oggi ci consideriamo
due amici».
Alla base del loro rapporto civile c’è la
definizione dei dettagli finanziari. «Tra
Al Bano e Loredana Lecciso c’è pace an-
che perché noi avvocati abbiamo rag-
giunto accordi economici equilibrati» af-
ferma Annamaria Bernardini De Pace.
La fatica del distacco c’è anche per le
coppie di fatto. Laura Pausini ha riflet-
tuto a lungo prima di chiudere il fidan-
zamento col suo manager Gabriele Pari-
si per iniziare una nuova relazione con il
chitarrista Paolo Carta. E dopo un perio-
do di tensione durato qualche mese la
scelta di riprendere a lavorare insieme è
stata voluta da entrambi. «Non è stato
Loredana Lecciso e Al Bano facile» ha confidato lei agli amici «ma la
Dopo un divorzio tempestoso, la showgirl e il cantante nostra professionalità e il desiderio di non
hanno ritrovato il gusto di passare del tempo con i figli. distruggere ciò che di bello c’era stato ci
«Ma adesso siamo solo amici» chiarisce lei. hanno dato la forza per andare avanti».
Dopo dieci anni di relazione prose-
gue anche il legame professionale tra
> Ventura e Bettarini non sono i soli ad che in alcuni casi addirittura migliora Valeria Golino e l’ex fidanzato Fabri-
avere scelto la quiete dopo la tempesta il rapporto» spiega la psicoterapeuta zio Bentivoglio. E quando lui, due an-
legale. «Da loro me l’aspettavo, le pre- Gianna Schelotto, autrice del libro Un ni fa, ha debuttato nella regia di Lascia
messe c’erano» sostiene l’avvocato Ber- uomo purché sia (Mondadori). «La possi- perdere Johnny! l’ha voluta nella pelli-
nardini De Pace. «Quando finisce un bilità di riavvicinarsi c’è anche per cola. «Ho scritto questa parte pensan-
matrimonio è fondamentale sviscerare quelli che si sono lasciati dopo un tra- do a lei» ha detto lui. «Pur di parteci-
tutto, dirsi anche le cose più terribili. dimento. In questo caso bisogna aspet- pare avrei accettato qualsiasi ruolo» ha
Oggi alla base del loro rapporto c’è l’as- tare che la ferita narcisistica di chi è sta- commentato lei.
senza di rancore. Per questo sono riusci- to tradito si rimargini». Nonostante il fallimento del loro ma-
ti a ripartire». Di questi tempi l’amore regna sovra- trimonio, l’attrice Margherita Buy e il
Bernardini De Pace è fiduciosa anche no anche in Puglia, a Cellino San Marco, regista Sergio Rubini sono inseparabili.
sul futuro di altri ex matrimoni noti. Dal patria di Al Bano. Dopo un divorzio con- Hanno recitato insieme in Manuale
suo studio infatti sono passati, fra gli al- sumato più sui media che in tribunale, d’amore e Commediasexy e hanno da poco
tri, Eros Ramazzotti con Michelle Hun- il cantante è stato fotografato in vacanza finito di girare L’uomo nero. Assicurano
ziker e Albano Carrisi con Loredana Lec- con l’ex consorte Loredana Lecciso e i due che da quando non stanno più insieme il
ciso. Che a caro prezzo sono riusciti a tro- figli. «Io e Al Bano ci sentiamo una squa- loro rapporto è migliorato. E i nuovi
vare una tregua. O almeno così pare. dra, abbiamo l’obiettivo comune di cre- compagni? «Accettano con serenità».
Risale ad aprile l’ultima vacanza che scere bene i nostri bambini» spiega lei a Stesso discorso per Eleonora Giorgi
Eros Ramazzotti e Michelle e Massimo Ciavar-
Hunziker hanno passato in- ro. Dopo sceneg-
sieme alla figlia Aurora. Sem- Rita Rusic giate e tradimenti
brano dunque lontani i tem- e Vittorio Cecchi Gori i due ora hanno
pi in cui entrambi si beccava- Separati dal 200o, hanno una società di pro-
no a mezzo stampa. Oggi cor- prodotto insieme «Scusa duzione cinemato-
re addirittura voce che, a bre- ma ti chiamo amore», grafica e gli argo-
ve, i due potrebbero lavorare film di Federico Moccia. menti a cena verto-
insieme a un musical. no soprattutto sul
«Alcune ex coppie bilancio aziendale. Di soldi parlano an-
riescono a che Rita Rusic e l’ex marito Vittorio Cec-
collaborare chi Gori, ma non per questioni persona-
perché i motivi li. Dopo essersi fatti la guerra per cinque
che li hanno uniti anni, oggi lavorano insieme e produco-
rimangono intatti. no film di successo, uno tra tutti è Scusa
Manca solo l’emotività, ma ti chiamo amore di Federico Moccia. ●

PANORAMA 17/9/2009
società
Capricci di moda
Sfilano gli arrabbiati
Made in Italy Liti sulle date dei défilé, stilisti che si sovrappongono, compratori
stranieri che non arrivano. Alla vigilia di Milano Moda donna si preannuncia il caos
sulle passerelle. Intanto i piccoli marchi ne approfittano per fare concorrenza ai grandi.

di ANTONELLA MATARRESE rio Boselli, presidente della Camera del- fotografa più pagata della storia della mo-
motori sono già accesi da un la moda, artefice del calendario. da, è sull’orlo del fallimento e i fatturati

I
paio di settimane. La transu- L’impresa non è da poco, visto che gli delle maggiori case del lusso globale non
manza delle modelle dalle show saranno oltre 80, circa 14 al giorno, brillano certo. La moda forse non è più di
agenzie agli showroom degli dalle 9 di mattina alle 9 di sera. Ma è an- moda e soprattutto è cambiato il modo
stilisti è come sempre este- che vero che le sfilate servono a vendere: di acquistare gli abiti, gli accessori, se-
nuante. Prove di trucco e parrucco, scene la presenza di buyer e giornalisti è fonda- condo una logica estetica in bilico fra le
isteriche per gli orli da accorciare. E poi mentale. E purtroppo, dati i tagli ai bud- ansie globali e la personalizzazione che fa
la classica polemica sul calendario: dal 23 get delle testate, la permanenza delle re- la differenza.
al 30 settembre va in scena Milano Mo- dattrici di moda si accorcia e molti ap- «Sono passati quarant’anni dagli esor-
da donna, o Milan Fashion week, per dir- puntamenti vanno disertati. Il malcon- di di Milano vende moda» ricorda Cor-
la nel linguaggio globale, e alla vigilia tento monta. rado Peraboni, amministratore delegato
delle sfilate c’è chi chiede di cambiare Tutto segue un copione le cui pagine della Fiera Milano Expocts. «Urgeva
giorno e ora. Dolce & Gabbana, per esem- sono ormai un po’ in-
pio, per rispetto della festività ebraica tan- giallite. Eppure, mol- A destra, una passerella
to cara ai grandi compratori americani te cose sono cambiate. del 2008, in alto, una del 1985.
hanno deciso di slittare di un giorno in- L’indiscusso direttore
curanti delle sovrapposizioni con una ve- di Vogue America, Anna Wintour, è in
terana del made in Italy come Krizia. amministrazione controllata, non può più
«Hanno il calendario da luglio, potevano permettersi di buttare all’aria un servizio
pensarci prima. I ragazzi sono molto crea- costato magari 100 mila dollari. L’impe-
tivi, anche nel fare caos» commenta Ma- ratrice dell’obiettivo, Annie Leibovitz, la

Fatturati e previsioni di ripresa


MADE IN ITALY IN CIFRE Il 2009 è cominciato con una vera gelata:
la contrazione del fatturato moda (tessile, abbigliamento, pelletteria e calzature)
è stata pari a -12,3 per cento nei primi 3 mesi dell’anno, rispetto al 2008. La situazione
è migliorata in maggio, con le vendite al dettaglio positive oltre le attese, facendo
emergere una nuova voglia di acquisti da parte dei consumatori. Secondo gli analisti,
l’industria della moda conferma i segnali di ripresa macroeconomica, anche se la seconda
parte del 2009 si prospetta ancora in contrazione (intorno a -3 per cento per l’intero
fatturato moda).
Nel primo trimeste dell’anno le esportazioni dell’industria italiana della moda
sono calate del 16 per cento rispetto allo stesso periodo 2008. Il calo ha interessato
tutti i maggiori mercati, soprattutto in Russia e Stati Uniti. Anche le importazioni
sono scese del 7,9 per cento. Sulla base dei dati disponibili è possibile stimare per la
seconda parte del 2009 una dinamica migliore del fatturato moda, sicuramente meno
disastrosa del primo semestre ma comunque sempre con il segno meno, con l’ipotesi a
fine anno di un calo complessivo del 6,5 per cento. In ascesa le vendite in Italia e Francia,
i due paesi europei con più segni di ripresa. (Dati e analisi sono a cura di Hermes lab)

PANORAMA 17/9/2009
175
TAPPE STORICHE
Quarant’anni di stile italiano in dieci date.
1969 Cinque marchi di abbigliamento (Krizia, Pucci, Valentino, Missoni e Roberta di
Camerino) e un gruppo di agenti consociati nell’Assomoda fondano Milano vende moda
al Jolly Hotel di Milano Due.
1972 Debuttano Laura Biagiotti e Roberto Cavalli. Nel 1975 Giorgio Armani e Sergio
Galeotti fondano la Giorgio Armani spa. Nel 1977 arriva Fendi con l’abbigliamento
e nel 1978 è la volta di Gianni Versace e Gianfranco Ferré.
1979 Beppe Modenese, nome storico del mondo della moda italiana, riunisce
40 griffe nei saloni fieristici del Modit, che nello stesso anno viene perfezionato sotto
la veste di Milano Collezioni.
1980 Esplode il fenomeno degli stilisti. Vengono venduti i primi jeans Armani
a 18 mila lire e Time gli dedica la copertina consacrando l’italian style e Milano.
Dove impazzano i paninari con i loro Moncler, le Timberland, gli accessori Naj-Oleari
e l’orologio usa e getta della Swatch.
1985 Sfila il duo Dolce & Gabbana con il trionfo della sicilianità. Intanto Moschino
ha già lanciato le sue provocazioni mentre Romeo Gigli anticipa il minimalismo poetico.
quindi un progetto nuovo che rinnovasse 1989 Gianfranco Ferré viene chiamato a disegnare Dior. Milano supera Parigi.
l’immagine del prêt-à-porter italiano. Ab- E Miuccia Prada esplora una nuova estetica con la sua moda concettuale.
biamo pensato a una rassegna aperta al 1991 Tom Ford e Domenico De Sole arrivano da Gucci e rilanciano il marchio.
pubblico, dove le altre eccellenze italiane, 1998 Mariah Carey taglia la vita ai suoi jeans e tutto il mondo la imiterà.
come il design, l’arte e il cibo potessero 2000 Nel nuovo millennio le case di moda si consorziano in holding e poli del lusso.
dialogare. Un restyling di sostanza più vi- È l’era delle multinazionali e dei prezzi alle stelle.
cino all’attuale svolta di mercato che è co- 2009 Milano vende moda lascia il posto a Milano prêt-à-porter. Fra i nuovi termini in
stata l’eliminazione di quelle aziende che voga emerge quello di «fast fashion» ovvero la moda pronta, veloce e alla portata di
non rispondevano più ai nuovi criteri». tutte le tasche.
Anche la sede sarà diversa, la nuova ma-
nifestazione si sposterà infatti al Portello
di Fieramilanocity. Una ventata di novi- lano vende moda cambia nome ma non
tà che poco convince Mario Boselli. «Mi- so se cambia i contenuti. Intanto faccia-
mo una distinzione fra il prêt-à-porter al-
VICTOR BOYKO/WIREIMAGE

to, che è quello degli stilisti, e uno più


basso che è fatto dai cosiddetti prontisti.
Io sarei felice se Milano avesse successo
nell’ambito dell’abbigliamento femmini-
le non griffato, ma non è così. Il primato
lo detiene Parigi con i suoi 2.500 esposi-
tori. Comunque il problema della moda
italiana è quello della successione: i no-
stri stilisti sono grandi, ma anche di età».
Polemiche, aziende che non fanno si-
stema, stilisti senza eredi... «Per fortuna
che ci siamo noi del fast fashion» ironiz-
za Alessandra Lombardini, vicepresiden-
te del CenterBox, ente che raccoglie i
prontisti del made in Italy, in tutto qua-
si 600 aziende. «Agli inizi si copiava, poi
nei primi anni Novanta tutti ci siamo do-
tati di uffici stile, abbiamo assunto ragaz-
zi che vanno in giro per il mondo a cap-
tare idee. La nostra forza è la flessibilità:
consegniamo diverse collezioni e tutte
della stagione in corso. Ormai il consu-
matore è informato e non è più così pro-
vinciale da volere a tutti i costi apparire
griffato. Mischiare alto e basso: questo è
il nuovo stile». E quest’anno l’aumento
del 9,2 per cento delle vendite dei capi
non griffati ne è la testimonianza. ●

PANORAMA 17/9/2009
itinerario 177
a cura di Guja Visigalli FOLIGNO

STORIE DI VINI Rossi robusti per climi autunnali


Ah, tempo tiranno! Che peccato non poter es- grantino, Colorino e Merlot. Un bel vino robusto da tut-
Bruno sere a Foligno nell’ultimo finesettimana del mese al fe- to pasto adattissimo ai ruvidi climi autunnali. Più in bas-
VESPA stival dei primi piatti. Che peccato non esserci con An- so il rustico e giovane Umbria rosso, di cui il Sangiove-
gela Guardigli, professoressa di latino in pensione ma se copre i quattro quinti con la stessa compagnia di pri-
«sfoglina» romagnola in attività, e berci sopra un bic- ma. Eccellente il rapporto qualità/prezzo nel Trebbia-
chiere (anche due, secondo il ministro Luca Zaia) del ma- no spoletino in purezza: un bianco davvero intrigante
gnifico Sagrantino di Montefalco prodotto dal marito. intorno ai 10 euro (guidoguardigli@libero.it).
È questo il meglio che si possa cavare da un vitigno Prezzi indicativi di vendita in enoteca:
talvolta scontroso. Guido Guardigli suona gli archi inve- Montefalco Sagrantino 22-
ce degli ottoni e costruisce un prodotto sommesso nei 27 euro; Montefalco rosso
toni, ma assai nobile per sapore ed equilibrio. Segnalo 12-14 euro; Trebbiano spole-
anche il Montefalco rosso: qui l’azionista di maggioran- tino 10-12 euro; Umbria ros -
za è il Sangiovese (60 per cento) con una corte di Sa- so 8-10 euro.

La grande abbuffata Cucina lieve


KERMESSE DI PASTA A Foligno (Perugia) dal 24 al 27 settembre l’11°
con sapori umbri
festival Primi d’Italia, l’unico dedicato ai primi piatti. Fra gli eventi: corsi di alta cu- IL RISTORANTE L’Osteriglia è l’Osteria
cina, esposizioni di food design, convegni, spettacoli. Novità: Gli itinerari del gu- della Bastiglia, il nuovo
sto, con ricette regionali, e A tavola con le stelle, degustazioni di piatti di grandi ristorante cadetto
chef. Nella mostra mercato Boutique della pasta, il formato commestibile più gran- della miglior tavola
de del mondo e imponenti sculture di pasta. Infine mostra di 250 menu storici e Il
Fiammetta umbra dopo quella
gusto in libreria, rassegna di testi enogastronomici. Famosa per la Giostra della FADDA di Gianfranco Vissani. In
Quintana, torneo che si svolge dal 1448 a giugno e a settembre, Foligno nel XIII se- cucina c’è Marco Gubbiotti, solo 38 anni, bravo
colo fu eletta porto di terra dello Stato pontificio. Da vedere il Duomo del 1133, il e schivo. Al punto che si è dovuto forzarlo a
Palazzo Comunale del 1200 e Palaz- partecipare a questo festival per il quale ha
zo Trinci che ospita la Pinacoteca con creato delle mezze maniche con tartufo
opere di Gentile da Fabriano. Poi scorzone e zuppetta di caprino e alici. Il suo
piazza Grande, dove San Francesco stile è territoriale contemporaneo: sapori
si spogliò dei suoi beni, il Monastero umbri su cui costruisce con cose lievi,
delle contesse e l’Abbazia di Sasso- divertenti, con grande presenza di legumi,
vivo (del 1000) con chiostro romani- verdure, erbe selvatiche. All’Osteriglia si
co. L’Almanacco di Barbanera è stam- sperimenta il piacere di scoprire cosa diventa
pato dal 1762 in città, dove nel 1472 nelle mani di un cuoco di qualità una zuppa
fu edita la prima edizione della Divi- di lenticchie col ciauscolo fatto in casa.
na commedia. In piazza Repubblica, O un pollo alla diavola, grande amarcord
all’Antico caffè della piazza, vini, gastronomico, qui buono come allora, perché
spezie, cioccolata; alla norcineria Di allevato a pieno campo, croccante fuori,
Biagio prosciutto e salame di Norcia. succoso dentro. Poi ci sono la bistecca di
Al mercato di piazza delle Erbe, olio chianina umbra, tirata su allo stato semibrado,
appena spremuto. Alla pasticceria e il tegame di agnello al tartufo estivo. Oltre
Muzzi (via Roma), i pizzichilli (sfoglie al cuoco, il blasonato Bastiglia e la sua osteria
di mandorla e cioccolata). La roccia- condividono la terrazza con vista su Spello.
ta (torta di strudel) alla pasticceria Non si potrebbe chiedere di meglio.
Beddini (via Rutili). (Marida Caterini) L’OSTERIGLIA Via dei Molini 7, Spello (Pg).
Tel. 0742651277. Chiude domenica.
Fra 30 e 35 euro, bevande escluse.
La forchetta con pasta
a farfalla, simbolo della
rassegna, davanti al Duomo.

PANORAMA 17/9/2009
178 panoramauto
a cura di Alessandro Pasi

O V AOTI A
P R ER V
Il lusso di andare fuoristrada P

Range più potente, più bella


CHE C’È DI NUOVO Ci sono poche auto che piacciono da sempre così co-
me sono: provare a cambiarle esteticamente sembra una profanazione. La Range BENZINA EURO 5
Rover è una di queste. Più tollerati, invece, i miglioramenti tecnici. Infatti la nuo- CILINDRATA 5.000 CC
SCHEDA TECNICA

va fuoristrada di lusso tra le lamiere nasconde molte novità. A cominciare dai mo- POTENZA 510 CV
tori: due nuovi propulsori, entrambi a otto cilindri: il primo è un turbodiesel da PRESTAZIONI 225 KM/H
3.600 cc, il secondo un 5.000 cc turbo benzina per chi vuole il massimo. Il ben- CONSUMI 6,7 KM/L
zina è inesauribile, lo stesso utilizzato sulle Jaguar più sportive, ma qui adattato
alle diverse necessità di uso. La Range Rover ha nuove sospensioni, un controllo PREZZO 110.951 EURO
di trazione più sofisticato e la manopola «terrain response», un
selettore per affrontare al meglio i terreni fangosi, la pioggia, la La manopola «terrain
neve, i guadi e i lastroni di roccia. C’è poi un sistema per scende- response» consente
re i dirupi impugnando solo il volante: l’elettronica rallenta il vei- di affrontare qualunque
colo che può affrontare le discese più impervie tutto da solo, ba- fondo stradale
sta abituarsi all’idea di non toccare niente, nemmeno i freni. In in sicurezza.
viaggio l’auto si trasforma in una berlina di lusso: interni raffina-
ti, navigatore, pelle ovunque, impianto audio e video.
PERCHÉ SÌ Una berlina di lusso, capace di affrontare il deserto
del Marocco.
PERCHÉ NO Se amate il fuoristrada più spartano qui c’è troppa
tecnologia.
IN ALTERNATIVA Audi Q7, Bmw X5, Mercedes Gl. ●

http://blog.panorama.it/autoemoto

PANORAMA 17/9/2009
periscopio a cura di Chiara Risolo
181

RALPH CRANE/GETTY IMAGES


MARCO LUSSOSO/LAPRESSE REX FEATURES
STEVE REIGATE

HUBERT BOESL/FAMOUS
1 2 3

Problemi?
RITI DELL’ANIMA 4 5

GETTY IMAGES
Dopo gaffe e rimproveri il
principe Harry ha deciso di
dare il buon esempio smet-
tendo di fumare. C’è riusci-
to grazie all’ipnotista più fa-
moso d’Inghilterra, Paul Mc
Kenna. Ma lui è solo l’ulti-
mo di una serie di vip che
Ti ipnotizzo
hanno adottato il metodo. In Contro l’ansia, gli stress e i vizi
Italia lo sciatore alpino
Giorgio Rocca segue da 6 anni la terapia dello specialista Giuseppe Ver- 6
celli, mentre Maria De Filippi più di 10 anni fa è ricorsa alla tecnica per
sconfiggere l’ansia causata dall’attentato mafioso al marito Maurizio Co-
stanzo. Anche l’ex calciatore Ruud Gullit ha fatto outing spiegando che
FREZZA LA FATA/PMF

con l’ipnosi ha sconfitto la depressione, mentre David Beckham, per mi-


gliorare le prestazioni calcistiche, fa una seduta settimanale a Los Ange-
les dallo stesso specialista che segue David Bowie. E se Lily Allen ha chie- 1 Principino Harry.
sto aiuto a un medico, Susan Hepburn, per ritrovare la linea, Courtney 2 Giorgio Rocca. 3 Ben Affleck.
Love l’ha fatto per superare la dipendenza dall’alcol e l’attore Ben Af- 4 Ruud Gullit. 5 Courtney Love.
fleck per perdere il vizio del fumo. (A.V.) 6 Maria De Filippi.

Margaret , tutta libri e famiglia


SUCCESSI DI CARTA Ha fatto le ore piccole Margaret Mazzan-
tini per festeggiare la vittoria del premio Campiello. La scrittrice, che ha
vinto con 129 voti su 300 con il romanzo Venuto al mondo (Mondadori),
ha ritirato il premio al Teatro La Fenice di Venezia accompagnata dal ma-
rito Sergio Castellitto e da tre dei quattro figli. Subito dopo ha raggiun-
to gli amici della casa editrice che avevano organizzato una cena in suo
onore sulla terrazza dell’Hotel Monaco. Tra loro c’erano Maurizio Costa,
vicepresidente e amministratore delegato della Mondadori, e Gian Artu-
ro Ferrari, direttore generale divisione libri. A chi le chiedeva informa-
zioni sul suo abito con piume lei spiegava che era un regalo del marito.

PANORAMA 17/9/2009
periscopio LAPRESSE LAPRESSE

1 Paris Hilton. 2 Werner Herzog


C. ROMANIELLO/OLYCOM

con la moglie e Alberta Ferretti.


3 Bianca e Cocò Brandolini d'Adda.
4 Adriano Giannini. 5 Nicolas Cage.
6 Margaret Madè. 7 Laura Chiatti.
8 Eva Mendez.

LAPRESSE

2 3 4

Speciale
Venezia Fiumi di champa
PARTY LAGUNARI Bella festa per il film Bad lieutenant: Port of
call New Orleans, sul rompighiaccio Prometej di Alberta Ferretti. Menù
di pesce e champagne. Il regista Werner Herzog con la bionda moglie
ha retto l’assalto per quasi tutta la serata. Il protagonista Nicolas Ca-
ge, pallido e assorto, è stato abbracciato da Marta Marzotto con l’af-
fettuosità di una mamma e si è prestato a una serie di foto con ammi-
ratrici e ammiratori (tipo Gabibbo). Sempre sfoggiando lo stesso sguar-
do allucinato (quello di 8mm, il film sugli snuff movie, per intender-
ci). Tra gli ospiti, Adriano Giannini e l’avvenente Bianca Brando-
lini d’Adda in miniabito, che è parsa prendere le distanze da Paris
Hilton in lungo con strascico, scatenata su ritmi hip hop come un’ani-
matrice professionista. E c’è chi insinua che il giovane Giannini abbia

PRESSING
La cultura sdogana la pornostar
Andrea L’ex pornostar Eva Henger farà la parte della protagonista femminile nel cast che ri-
MARCENARO porterà sugli schermi Tomas Milian nei panni di «er Monnezza». Si parla addirittura di una par-
tecipazione al film di Monica Bellucci con il marito Vincent Cassel. L’indimenticata pornostar
Moana Pozzi rivivrà in un film prodotto dalla Sky, grazie all’interpretazione di Violante Placido,
con Giorgia Wurth nei panni dell’altrettanto indimenticata Cicciolina e con Elena Bouryka in
quelli di Baby Pozzi, effettivamente più dimenticata, ma non per questo me-
no pornostar. A Venezia, l’arrivo di Patrizia D’Addario, la escort di Bari diventa- Eva Henger
ta ultranota grazie alle cronache in bilico tra il guardonismo e la politica, ha su-
scitato estremo interesse, mobilitazione di fan, richieste di autografi, insomma, un entusia-
smo notevole. È parso significativo che ciò potesse accadere nel corso di una manifestazione
culturale come il Festival del cinema italiano. Il quale cinema italiano, considerando i tre casi
presi in esame, non si può dire che non stia andando un po’ a puttane.

LUCALOIACONO©KIKAPRESS.COM
PANORAMA 17/9/2009
LAPRESSE SEBASTIANO PESSINA C.ROMANIELLO/OLYCOM

183

5 6 7

gne e siepi antipaparazzi


fatto delle avance a Paris sotto gli occhi del fidanzato Doug.
Ai più maligni non è sfuggita la mania antipaparazzi dell’ex desi-
gner di Gucci, Tom Ford, che ha richiesto al Grand Hotel Gritti Pa-
lace di alzare le siepi della terrazza durante la cena per 200 invitati
postprima del suo film A single man.
Eva Mendez ha fatto gran sfoggio di un orologio gioiello di Jaeger
Le Coultre al red carpet del film Il cattivo tenente. Alla gran cena di aper-
tura l’attrice Isabelle Adriani, che prenderà il posto di Gabriella Pes-

SEBASTIANO PESSINA
sion nella terza serie della fiction Capri, si aggirava come una sposa tra
i tavoli sfoggiando un décolleté color biscotto. Walter Veltroni, auto-
re del nuovo romanzo Noi, non era da meno, rincorso da fanciulle in
fiore che volevano farsi fotografare con lui. (M.G.) 8

separate Stelle
e diamanti
alla nascita. Stessa chioma fluente DIVE Sha-
ron Stone è una don-
e corvina e identico sorriso smagliante. na esigente. Per ritira-
re il premio Rodolfo
Valentino ha voluto in-
Teri Hatcher Jo Champa dossare il bracciale
attrice attrice metà Piovra di Damiani, pez-
californiana, italiana e metà zo unico di alta gioiel-
la Susan americana, leria in diamanti e ar-
di «Desperate ora anche desia. Per la gioia di
Housewives». produttrice. Giorgio Damiani (foto).

PANORAMA 17/9/2009
periscopio 185

HANNO DETTO «Il successo? La classe operaia


Ora mi serve solo va in biblioteca
«Io detesto per continuare BRUNELLO L’ERUDITO
Los Angeles, perché il lavoro di cantante, Altro che obiettivi di fatturato,
c’è troppo sole visto che ho altro che sacrifici: Brunello Cu-
cinelli, patron dell’omonima
e perché la gente quasi smesso azienda di maglieria di lusso,
di fare l’attrice». ha pensato di fare un dono col-
racconta di fare to ai dipendenti. Con lo stipen-
sempre incontri IAN WEST/LAPRESSE
dio di agosto ha infatti regala-
JULIETTE to tre volumi: la raccolta dei di-
speciali del tipo: LEWIS scorsi di Barack Obama, I ricor-
a una festa Attrice e di di Marco Aurelio e Riflessio-
cantante, ni, un volumetto su temi pro-
ho conosciuto Karl al mensile fondi quali la tolleranza, il pia-
Lagerfeld, un genio...». «Rolling cere delle piccole cose, la demo-
Stone» crazia. Come rinascere in tem-
STEPHANE CARDINALE/PEOPLE AVENUE
edizione po di crisi.
BETH francese.
DITTO
Cantante
del gruppo
Gossip, al
scoperte
settimanale GEMELLA A fine mese compirà
francese 21 anni, lavora nella moda da quando
«Paris ne aveva solo 13. Barbara Corso, toscana
Match». di origini venete, ha un gemello, anche lui
bellissimo, ed è l’ultima di sei fratelli.
DAVIDE LANZILAO / CONTRASTO

Bellezza algida e sensuale, piace


ai fotografi per la sua disinvoltura.

DIEGO MAZZARESE WWW.MCPHOTOINT.COM


BARBARA
D’URSO LUCA ZINGARETTI
presentatrice attore, al quotidiano
televisiva, «La Stampa».
al «Corriere
della sera».

EMMEVI PHOTO
«Rispetto a quelle
etero, le coppie gay
«In questi 15 anni hanno una dose
i miei figli maggiore
sono cresciuti con di consapevolezza
un cartello appeso perché il loro
in camera: se mamma formarsi comporta
non lavora, una scelta più forte,
non si mangia». più importante».
186 periscopio
Paperi Mosca straccia
all’asta il resto del mondo
SFIDE Almeno sul cam-

Arte benefica po di calcio la politica russa è


imbattibile. La Rosich, squadra
HONG KONG Il pa- del governo russo capitanata da
pero della Moncler sbarca in Arkady Dvorkovich, consiglie-
Cina. Per inaugurare le due re economico del presidente
nuove boutique Moncler a Dmitri Medvedev, ha stracciato
Hong Kong, all’Ifc mall, e sabato 5 settembre per 8-1 i rap-
a Kowloon, il duo di presentanti diplomatici

GRAZIA NERI
fotografi RongRong 1 a Mosca guidati dall’am-
& Inri, la scultrice basciatore italiano Vit-
Xiang Jing e il pitto- torio Surdo (foto). La
re Zeng Fanzhi hanno messo a punto tre interpre- preparazione del match
tazioni del Toy, il papero icona della Moncler. Ogni stava così a cuore a Dvor-
artista è stato invitato a vestire l’opera secondo la 2 kovich che è rimasto al
propria ispirazione e con l’utilizzo di tecniche di- seminario di Cernobbio
verse. Poi le opere giocattolo sono state battute solo venerdì 4. Ha dato
all’asta Sotheby’s al China Club di Hong Kong: incas- 1 La coppia forfait in extremis il ministro de-
so, rispettivamente, di 15 mila, 23 mila e 44 mila eu- di fotografi gli Esteri Sergei Lavrov; nel re-
ro. I fondi ricavati, secondo i progetti del patron Re- RongRong & Inri. sto del mondo si sono distinti gli
mo Ruffini, sono stati devoluti interamente alla Ec- 2 La scultrice italiani Rocco Malatesta e Mi-
saf (End child sexual abuse foundation). Xiang Jing. chele Brustia. (Evgeny Utkin)

CATALOGO DEI VIVENTI


Per fortuna, il pugile non fa il politico
Giorgio ROBERTO CAMMARELLE Pugile. Medaglia d’oro che la imbruttisca per affidarle un ruolo tipo la serial kil-
DELL’ARTI dei supermassimi a Pechino, protagonista ai Mondiali di ler di Monster con cui Charlize Theron vinse l’Oscar.
& Milano, ha promesso che finita la carriera sul ring non FIORELLA MANNOIA Cantante. In passato un
sfrutterà la popolarità per iniziarne una in politica. po’ snob, ha spiegato che il duetto con la star di X-Factor
Massimo
RICCARDO DALLE LUCHE/PMF

MORENO CEDRONI Chef. Ha raccontato che Noemi lo deve ai colleghi brasiliani che le hanno insegna-
PARRINI quando, l’anno scorso, ha portato al Bulli di Ferran Adriá to a non prendersi troppo sul serio.
la figlia di 10 anni, la bambina non s’è lasciata tentare da- VIOLANTE PLACIDO Attrice. Moana Pozzi per
gli esperimenti e ha chiesto una pasta al pomodoro. una fiction tv, ha confidato che si svegliava e andava a
LAURA CHIATTI Attrice. Stufa di interpretare letto sentendosi come lei e che si è molto divertita ad ag-
mogli e amanti, ha fatto sapere che aspetta un regista ghindarsi con tubini, giarrettiere e tacchi a spillo.

AMORI IN CRISI Dopo 8 mesi di fidanzamento c’è aria di crisi tra Fabrizio Coro-
na e Belen Rodriguez. Almeno ne è convinta la casa di scommesse Stanleybet che quota
a 1,50 l’epilogo della storia entro il 2009. La società quota anche i futuri fidanzati di lei.
Vale 2,25 il nome di Teo Mammucari, 3,75 Matteo Cambi, 5 Rossano Rubicondi, 7
Costantino
Scommesse : Belen, chi sarà il prossimo Vitagliano e
9 Niccolò
Oddi. L’ipo-
Da sinistra: Belen Rodriguez tesi che lei torni con
e Fabrizio Corona, Teo l’ex Marco Borriello
Mammucari, Matteo Cambi verrà pagata 11 volte
e Rossano Rubicondi. la posta.
lettere 189

L’eterna storia degli azzurri esclusi


Ci sono almeno quattro calciatori italiani la cui classe è deci-
samente superiore a quella media: si chiamano Cassano (foto), Del Pie-
ro, Totti, Amauri. Ma nessuno di questi viene convocato in Nazionale
da Marcello Lippi. A giocatori di questo livello si preferiscono i medio-
cri Iaquinta, Pepe e compagnia cantante. Non è una novità, è sempre
stato così. Escludo il grande Pozzo, due volte campione del mondo, che
faceva giocare insieme Meazza e Piola. Ma dopo di lui non c’è stato
commissario che non abbia preferito pedatori mediocri a quelli di più
alto livello. Ricordo il grande Pelè che si meravigliava non poco per
l’esclusione di Corso e Mazzola, ritenuti incompatibili con Rivera, ai qua-

ALDO LIVERANI
li Valcareggi preferiva il grigio De Sisti. Prepariamoci
quindi a ennesime, umilianti sconfitte.
Giovanni Bertei LA SPEZIA
ra
lettella
de ana
im scrivere a panorama@mondadori.it; fax 0275422769 oppure a Panorama (Mondadori ) - 20090 Segrate (Mi)
sett

Finte e vere badanti venga attratto In Italia si collaboratori di giustizia,


Chi prima
non poteva permettersi
di regolarizzare la badante
non potrà neppure ora
con la nuova legge. Molte
famiglie non possono
dall’Islamismo.
L’importante è che, in nome
della tolleranza, non siamo
disposti a concedere proprio
tutto: nelle moschee, come
nelle chiese, si vada per
« diffida del
sistema
federale
non quella di offendere
la memoria di una persona
che è stata uccisa. Pertanto
rivolgo formali scuse alla
famiglia Geraci per le
conseguenze che possono
spendere più di quanto pregare, non per fare politica. solo perché a essere loro derivate dalla
già facciano con le badanti pubblicazione su Panorama
in nero, cosicché, mentre
Elio Dusso SPILIMBERGO (PN)
sostenerlo è la del predetto articolo.
le badanti vere troveranno
difficoltà a essere Scuse alla famiglia Geraci
Lega. Eppure Lino Jannuzzi

regolarizzate, persone senza In riferimento nel mondo ha


scrupoli potranno lucrare all’articolo da me Tremonti, niente cena
sulla regolarizzazione sottoscritto «Il codice dato ottima L’articolo dal titolo
di sedicenti colf e badanti
il cui rapporto di lavoro si
segreto dell’ultimo
pentito», pubblicato su
prova di sé. «Dove vuole arrivare
Tremonti» (Panorama 37)
risolverà alla velocità della Panorama il 10 dicembre Si mostra riporta un’informazione
luce non appena ottenuto 2002, intendo precisare infondata. Non è vero,
il permesso di soggiorno. quanto segue: le circostanze la luna e i più infatti, che il ministro
Omar Valentini SALÒ (BS) ivi riportate sono il frutto di
informazioni attinte da fonti
guardano il dell’Economia, ospite
all’assemblea di programma
che avevo motivo di ritenere dito di Bossi. della Cgil di Chianciano
L’Islam cambierà attendibili, ma che in il 16 luglio scorso,
Attendiamo che seguito si sono rivelate Ubaldo Muzzatti si sia poi intrattenuto a cena
anche il mondo islamico si non veritiere. Non era mia PORDENONE con il segretario generale
secolarizzi (e lo farà), come è intenzione ledere la Epifani e con la segretaria
successo negli ultimi 100 reputazione di Domenico confederale Susanna
anni per il Cristianesimo. In Geraci citato nell’articolo. Camusso. Subito dopo
fondo è molto più probabile Invero la finalità sottesa il confronto pubblico con
che un musulmano venga alla pubblicazione Epifani, infatti, Tremonti
attratto dal piacere in oggetto era quella è ripartito per Roma.
del benessere e dalla libertà di focalizzare l’attenzione Carmen Carlucci
del mondo occidentale sulla reale e concreta PORTAVOCE
piuttosto che un cristiano attendibilità dei DEL SEGRETARIO GENERALE

PANORAMA 17/9/2009
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PANORAMA 17/9/2009
ANNO XLVII - N. 38
Direttore
Giorgio Mulè
Vicedirettori
Silvia Grilli
Raffaele Leone
Luciano Santilli
Ufficio centrale
Silvano Vavassori (caporedattore centrale), Mauro Anselmo (caporedattore, Cultura), Gianluca Beltrame
(caporedattore, Commenti, Esteri e Primo piano), Emanuele Farneti (caporedattore, responsabile First),
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Attualità. Stefania Berbenni (caporedattore), Stefano Brusadelli (caporedattore), Fabrizio Paladini (caporedatto-
re), Carla De Girolamo (vicecaporedattore), Carmelo Abbate (caposervizio), Giacomo Amadori, Anna Maria Angelone, Ma-
rilena Bussoletti, Pietrangelo Buttafuoco (caposervizio), Paola Ciccioli, Giovanni Fasanella, Valeria Gandus (inviato), Igna-
zio Ingrao, Romana Liuzzo (vicecaposervizio), Laura Maragnani, Andrea Marcenaro (inviato), Donatella Marino, Terry Ma-
rocco, Francesca Oldrini (inviato), Antonella Piperno, Carlo Puca (caposervizio), Antonio Rossitto, Paola Sacchi, Lucia
Scajola, Bianca Stancanelli (inviato), Stefano Vespa (caposervizio).
Esteri. Elisabetta Burba (vicecaporedattore), Franca Roiatti (vicecaposervizio), Anna Jannello, Stella Pende (inviato),
Giovanni Porzio (inviato).
Corrispondente da New York. Marco De Martino.
Economia. Guido Fontanelli (caporedattore), Marco Cobianchi (vicecaposervizio), Raffaella Galvani, Angelo Pergoli-
ni (inviato), Edmondo Rho (inviato), Roberto Seghetti (caposervizio).
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Fadda, Pier Mario Fasanotti, Emanuela Fraccaroli, Antonio Galdo, Marco Giovannini, Giorgio Ieranò, Giovanni Lania,
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na Porcelli, Umberto Rapetto, Walter Rauhe (Berlino), Renzo Rosati, Mirco Tangherlini, Alberto Toscano (Parigi), Wil-
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mascalzonate 193

http://blog.panorama.it/opinioni PANORAMA 17/9/2009


194 l’europeo
Nella stessa barca con il gigante cinese
È un colosso dai piedi d’argilla, ma ormai è legato così strettamente
all’economia mondiale che dalla crisi si esce, o si affonda, insieme.

di SERGIO ROMANO

La nascita della Repubblica po- ragione per cui il segretario di Stato Hil-
polare cinese fu proclamata il 1° ottobre lary Clinton ha evitato, durante il viaggio
1949 dopo le vittorie dei mesi preceden- a Pechino, di sollevare i temi (Tibet e di-
ti contro il Kuomintang di Chiang Kai- ritti umani) maggiormente sgraditi ai suoi
shek e il trionfale ingresso a Pechino del- interlocutori. Nulla di ciò che gli ameri-
le formazioni militari comuniste. La tra- cani decideranno di fare nel corso dei pros-
dizione vuole che l’avvenimento venga ce- simi mesi per raddrizzare le sorti della eco-
lebrato ogni 10 anni con una grande pa- nomia nazionale può essere fatto dietro le
rata militare, straordinari fuochi d’artifi- spalle di Pechino o contro i suoi interessi.
cio (dopotutto li hanno inventati i cinesi), Ma la crisi ha avuto anche pesanti rica-
un tripudio di danze popolari e un gran- dute sull’economia cinese. Le industrie che
de spiegamento di forze dell’ordine, atten- vivevano di esportazioni hanno perduto
te a evitare che la festa venga guastata da buona parte dei loro mercati occidentali e
monaci tibetani, musulmani del Xinjang, molte di esse hanno dovuto chiudere.
fedeli del Falun gong (una setta spiritua- Il numero di nuovi disoccupati creati da
le detestata dal regime) e militanti dei di- questa contrazione di attività produttive
ritti umani. ammonta a circa 30 milioni. Al malumo-
Il regime rimane formalmente comuni- re di questi ceti sociali occorre aggiunge-
sta, ma tratta questa commemorazione con re quello endemico delle campagne, dove
molta prudenza confuciana e non vuole non passa mese senza che popolazioni ru-
correre rischi. Nel 1989, dopo la lunga e rali insorgano contro le autorità dello sta-
sanguinosa crisi di Tienanmen, preferì can- to e del partito per rivendicare migliori
Pechino cellare il programma delle celebrazioni. condizioni di vita o protestare per la de-

« ha inventato una
macchina che
non può fermarsi
Oggi ha eccellenti motivi per festeggiare
se stesso e i propri successi, però conosce i
molti pericoli che possono insidiare la coe-
sione del paese e sa che la crisi finanziaria
ha avuto due effetti opposti. Ha reso la Ci-
na ancora più importante di quanto non
stinazione delle loro terre a nuovi distret-
ti industriali. La Cina ha inventato una
macchina che non può fermarsi, un siste-
ma che crea inevitabili diseguaglianze so-
ciali e può evitare di esserne travolto sol-
tanto se distribuisce ogni anno un po’ più
e che può evitare fosse in passato, ma ha messo in maggio- di ricchezza a tutti i suoi cittadini.
re evidenza le sue croniche debolezze. La Oggi la ruota dell’economia gira più
di essere travolta Repubblica Popolare Cinese è ormai una lentamente. La Cina è una grande poten-
dalle diseguaglianze superpotenza, membro insieme agli Stati
Uniti di un potente G2. Ma è anche, co-
za economica, però il suo sviluppo e la
sua pace interna dipendono dalle condi-
che crea solo me si usava dire una volta della Germania, zioni dell’economia globale. Al recente
un gigante dai piedi d’argilla. Forum Ambrosetti di Cernobbio, un in-
se distribuisce ogni È potente anzitutto perché è il maggio- tervistatore ha chiesto a un cinese che è
anno più ricchezza. re creditore degli Stati Uniti. Washington
sa che i cinesi non hanno alcun interesse a
contemporaneamente uomo politico,
professore e industriale, che cosa sareb-
vendere i loro bond americani e a deprez- be accaduto se la crescita dell’economia
zare drammaticamente il valore dei pro- fosse scesa al di sotto dell’8 per cento.
pri risparmi, tuttavia non può ignorare che Con un sorriso rassegnato Cheng Siwei
gran parte del debito americano è nelle ha risposto: «Siamo tutti nella stessa bar-
mani di un paese che può all’occorrenza ca». Voleva dire che dalla crisi si esce in-
@mondadori.it
sergio.romano creare al debitore seri fastidi. È questa la sieme o non se ne esce affatto. ●

PANORAMA 17/9/2009

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