10 anni co n v o

mensile | anno XXXV | n. 8 | agosto 2023 | € 2,90 (Italia) — www.lasaluteconlanima.it

LO

1€
GRAN CALDO A SO
In edicola dal 13/07/2023 – POSTE ITALIANE SPA – S.A.P. – D.L. 353/2003-L.27/02/04 N.46 – a.1 c.1 DCB/CN – Austria € 6,50 – Germania € 6,50 – Belgio € 6,00 – Portogallo € 5,50 – Spagna € 5,50 – Svizzera Italiana CH CT Chf 6,90
Informazioni smaltimento imballaggi: www.edicolasanpaolo.it/ambiente

DIECI REGOLE
PER EVITARE
OGNI MALESSERE

COLESTEROLO
NUOVE ARMI
PER COMBATTERE
GENTILEZZA
QUELLO CATTIVO UNA VIRTÙ
CHE CI CAMBIA
TELEFONINO LA VITA
PERCHÉ
È IMPORTANTE
STACCARE

IN CUCINA
INSALATE ESTIVE
TRE RICETTE: FRESCHE, SFIZIOSE
POCHE CALORIE Laura E LEGGERE
E TANTO GUSTO Carusino VACANZE
«Vi spiego perché L’ITALIA
vado dall’osteopata IN CAMPER:
tre volte all’anno» UN’AVVENTURA

Alleniamo
il cervello e rimaniamo sempre giovani
Benessere | Editoriale benessere@stpauls.it

Un mondo di relazioni
La storia dei moscerini
che soffrono per i loro simili

L
a notizia è recente: i moscerini invecchiano prima se ve-
dono i loro compagni morire. La ricerca, pubblicata sulla
rivista Plos Biology dall’Università del Michigan (Usa), apre im-
di Giuseppe Altamore portanti scenari nel contrasto al naturale decadimento dell’organismo.
Ma il lato più importante di questa indagine è un altro. Già da tempo, le
neuroscienze si occupano dello stretto legame esistente tra le relazioni
C’è qualcosa che ci lega sociali e le reazioni dei neuroni. Se i moscerini “provano” un dispiacere
agli insetti: il nostro così immenso nel vedere il loro prossimo soffrire e deperire, pensiamo
destino è intrecciato
che cosa può scatenare nel nostro organismo, molto più complesso ri-
agli altri, soprattutto
spetto a quello di un insetto, un simile evento.
alla qualità dei rapporti
con le persone care In particolare, la neurosociologia ci aiuta a riflettere sull’im-
e con il prossimo portanza delle relazioni che ha riflessi notevoli sul nostro be-
in generale nessere. Siamo così “dipendenti” dalla qualità dell’interazione con ge-
nitori, fratelli, amici, vicini e colleghi che si può perfino misurare ciò che
ci accade interiormente tramite la risonanza magnetica applicata al cer-
LA FOTO DI COPERTINA vello durante gli stimoli sociali positivi e negativi.
Laura Carusino: «Il mio
benessere? Vado tre volte Ecco perché dalla qualità delle relazioni dipende la nostra
all’anno dall’osteopata». salute fisica e mentale, nonché il modo in cui invecchiamo e condu-
ciamo la nostra esistenza. E forse la vera ricchezza che dobbiamo inse-
10 anni co n v o
i

mensile | anno XXXV | n. 8 | agosto 2023 | € 2,90 (Italia) — www.lasaluteconlanima.it

LO
guire è proprio quella che non si lega a una moneta o al luccichio dell’o-
1€
GRAN CALDO A SO
In edicola dal 13/07/2023 – POSTE ITALIANE SPA – S.A.P. – D.L. 353/2003-L.27/02/04 N.46 – a.1 c.1 DCB/CN – Austria € 6,50 – Germania € 6,50 – Belgio € 6,00 – Portogallo € 5,50 – Spagna € 5,50 – Svizzera Italiana CH CT Chf 6,90
Informazioni smaltimento imballaggi: www.edicolasanpaolo.it/ambiente

DIECI REGOLE

ro. Coltiviamo dunque al meglio le relazioni, anche quando è complicato

PER EVITARE
OGNI MALESSERE

COLESTEROLO
NUOVE ARMI
PER COMBATTERE
GENTILEZZA
QUELLO CATTIVO UNA VIRTÙ
CHE CI CAMBIA

e dobbiamo ingoiare qualche rospo. In fondo i nostri rapporti umani, se

TELEFONINO LA VITA
PERCHÉ
È IMPORTANTE
STACCARE

sono amorevoli, ci avvicinano all’assoluto e dissetano il nostro desiderio

TRE RICETTE:
POCHE CALORIE Laura
IN CUCINA
INSALATE ESTIVE
FRESCHE, SFIZIOSE
E LEGGERE
di essere vicini a Dio.
E TANTO GUSTO Carusino VACANZE
«Vi spiego perché L’ITALIA
vado dall’osteopata IN CAMPER:
tre volte all’anno» UN’AVVENTURA

Alleniamo
il cervello e rimaniamo sempre giovani

agosto 2023 | |3
 sommario
L’asterisco tra una parola e l’altra ti aiuterà a scoprire il significato nascosto

10 ann
i co n v o i

Editoriale
Un mondo di relazioni.
La storia dei moscerini
che soffrono per i loro simili
Prevenzione
Ipoglicemia, ora il controllo
diventa digitale
30
notes
3
Agnese Pellegrini
Giuseppe Altamore

Laura Carusino Scusi dottore

«Vi spiego perché
Ortopedia, quella
vado dall’osteopata
tre volte all’anno»
fastidiosa “spina” al piede 32
Paola Rinaldi 10 Sudore, i rimedi
per ridurlo 34
Essere benessere

Il geriatra risponde
Oltre ai farmaci
c’è bisogno di più cuore
Marco Trabucchi 35
Medicina
Ictus improvviso
e silenzioso: i sintomi
Cinzia D’Agostino 36
Iniziative
Notizie dal Policlinico Gemelli
Caterina Allegro 40
Sanità
Ginecologia Vacanze esotiche,
e sessuologia medica come prepararsi
Vampate di calore, perché
tra vaccinazioni e permessi
Alleniamo il cervello
peggiorano con caldo e stress
Alessandra Graziottin 42 Agnese Pellegrini 56
E rimaniamo sempre giovani
Paola Rinaldi 16 Colesterolo
Lo sportello dei disabili
Tutte le agevolazioni
Nuove armi per combattere
per abbattere le barriere
Vero/Falso
I geni della mente
quello cattivo
46 Antonio G. Malafarina 58
Paola Rinaldi 24 Paola Rinaldi

Diritti
Terapie naturali
Gran caldo Pubblica amministrazione,
Intossicazioni estive?
arriva il domicilio digitale
Dieci regole per schivare
ogni malessere
Le piante che ci aiutano
Salvatore Di Mauro 59
26
a ritrovare l’equilibrio
Alex Bonneville Stefania La Badessa 49 Consumi
Prevenzione Ospedali Compri ora, paghi dopo:
un prestito mascherato
Ginocchia, come evitare
di cadere proprio in vacanza
Centro Ricerche Fira
Reumatologia: il primato italiano Paola Rinaldi 60
Agnese Pellegrini 28 Agnese Pellegrini 50
4| | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

Senza
telefonino
La foto della copertina a pagina
di questo numero è di Marco Bertani.
Le altre immagini sono:
86
Istock, Ansa.

Cibo salute Noi gli altri Rubriche

In cucina Telefonino Il direttore risponde
Insalate estive, fresche, Perché è importante Giuseppe Altamore 6
sfiziose e leggere staccare
Angela Altomare 64 Caterina Allegro 86 A cuore aperto
Edoardo Menichelli 7
Testimonianza Parliamone insieme
Le schede di cucina Gabriele Capponi:
Luigi Ballerini 8
«Anche la musica
Crostata mozzarellina,
il tormentone dell’estate 69 può salvare il mondo»
Antonio Giuseppe Malafarina 90 Salus
Carmine Arice 9
Tronchetto light,
il pasto gustoso e leggero 71 Gentilezza Come mi curo
Pomodori imbottiti light, Silvio Garattini 45
Una virtù
con senape
ed erbe aromatiche 73 che ci cambia la vita
Francesco Vincelli 92 Scelti per voi 68
Vivere la fede
Psicologia Vincenzo Paglia 94
Nutrienti Medico-paziente,
Fagiolini, legumi le parole che aiutano Dentro l’anima
in incognito a guarire meglio 95
74 96
Primavera Fisogni
Paola Rinaldi Alessandro Antonietti
Libri
Integratori Genitori e figli Agnese Pellegrini 106
Gambe più leggere se fa caldo Le paure dei bambini:
Caterina Allegro 77 c’è un mostro sotto al letto
I giochi 110
Alice Tassani 97 Siamo tutti poeti
Allo specchio Giusto Truglia 113
Prova costume Tempo libero
non ti temiamo A tu per tu
Paola Rinaldi 78 Vacanze Paolo Curtaz 114
Italia in camper:
un’avventura
Insalate Agnese Pellegrini 100
d’estate
Attenti
a pagina Italia da scoprire al ginocchio
64 Sant’Angelo Le Fratte, a pagina
il paese dei muri parlanti
Roberto Di Diodato 104 28
In forma
Palestre naturali,
come allenarsi divertendosi
Sabrina Commis 108

agosto 2023 | |5
Benessere | La posta dei lettori
Il direttore risponde
Camminare
fa bene al cuore
e alla mente
Scrivetemi
e vi
risponderò
qui!
di Giuseppe Altamore
Egregio direttore,
sono un affezionato lettore. Di recente ho scoperto di aver raggiunto
il primo grado di obesità. Sapevo di essere rotondetto. Mai avrei imma-
ginato di ridurmi a essere considerato un obeso. Spero di dimagrire se-
guendo i consigli dell’ultimo numero di BenEssere.
Gentile signor Roberto,
come abbiamo scritto più volte, l’obesità
e il sovrappeso sono un problema medico
e sociale molto spesso sottovalutato.
I chili di troppo non sono evidentemente
un problema estetico, magari. Essere
grassi significa avere molti fattori
di rischio in più rispetto a una persona
che mantiene un giusto peso. Uno stile
di vita corretto è indispensabile
per la prevenzione di molte malattie:
da quelle cardiovascolari alle metaboliche
ai tumori. In questo senso, non è sufficiente
una dieta sana ma serve anche muoversi,
fare attività fisica quotidiana, meglio
se aerobica: camminata veloce, corsa,
nuoto, bicicletta e altro.
6| | agosto 2023
Quanto mi piace
mangiare salato
peccato che faccia male
Egregio direttore,
il mio medico mi ha raccomandato di ri-
durre il sale nelle pietanze, perché ho la
pressione leggermente alta. Ma come faccio?
Mi sembra di mangiare senza gusto.
LETTERA FIRMATA
Gentile lettore,
purtroppo il suo medico ha ragione,
anche perché mangiamo troppo salato.
Colpa anche delle aziende alimentari
che a livello industriale usano questo
ingrediente a piene mani. È importante
che aziende, istituzioni e cittadini
si impegnino per la riformulazione
dei prodotti alimentari e il minor ricorso
all’utilizzo del sale in cucina e a tavola,
al fine di conseguire l’obiettivo fissato
dall’Organizzazione mondiale della sanità
nel Piano d’azione globale per la prevenzione
e il controllo delle malattie croniche
non trasmissibili 2013-2020 (Global
action plan for the prevention and control
of noncommunicable diseases 2013–2020),
esteso al 2030, che prevede una riduzione
relativa del 30 per cento del consumo
ROBERTO M.
medio di sale nella popolazione entro
il 2025. A livello personale possiamo
mettere in campo alcune strategie:
scriveteci usare spezie, aglio, peperoncino,
all’indirizzo erbe aromatiche e agrumi al posto
BenEssere del sale per aggiungere sapore al cibo;
via Giotto, 36
scolare e risciacquare verdure e legumi
20145 Milano
e-mail: in scatola e mangiare più frutta e verdura
benessere@stpauls.it fresca; controllare le etichette prima
di acquistare per scegliere prodotti
alimentari meno salati; ridurre
gradualmente il sale nelle ricette
preferite, consentendo alle papille
gustative di adattarsi; non mettere
a tavola sale e salse salate, in modo
che anche i più giovani della famiglia
si abituino a non aggiungere il gustoso
ingrediente a pioggia come di solito
facciamo senza rifletterci troppo.
Insomma, è una questione di abitudini.

Perché noi uomini
ci ammaliamo di più
di vari tumori?
Egregio direttore,
ho una curiosità che vorrei soddisfare.
Come mai le donne vivono più a lungo e ad-
dirittura si ammalano meno di tumori? C’è
qualche segreto che possiamo carpire?
LUDOVICO VILLA, COMO
Gentile signor Villa,
condivido come lei la stessa
curiosità Se i tumori colpiscono
più gli uomini che le donne potrebbe
non essere solo colpa degli stili di vita,
ma anche dei cromosomi sessuali:
due studi indipendenti pubblicati
sulla rivista Nature dimostrano infatti
che il cromosoma maschile Y gioca
un ruolo cruciale nel determinare
l’evoluzione dei tumori del colon-retto
e della vescica, aprendo nuove prospettive
per terapie sempre più mirate ed efficaci.
Il primo studio, guidato da Ronald
De Pinho all’Md Anderson Cancer Center
dell’Università del Texas, dimostra
sui topi di laboratorio che il tumore
del colon-retto causato dalla mutazione
del gene Kras implica un maggior
rischio di metastasi e una peggiore
sopravvivenza nei maschi rispetto
alle femmine, proprio come negli umani.
Le analisi hanno rivelato che l’invasività
del tumore e la sua capacità di sfuggire
al sistema immunitario sono dovute
all’iperattività di un gene (Kdm5d)
che si trova sul cromosoma Y e che serve
a produrre un enzima. Il secondo
studio, guidato da Dan Theodorescu
del Cedars-Sinai Cancer in California,
ha invece approfondito le conseguenze
della perdita del cromosoma Y,
dovuta all’invecchiamento e associata
a diversi tipi di tumore. Esaminando
i dati, i ricercatori hanno scoperto
che la perdita del cromosoma Y si associa
a una maggiore aggressività del tumore
e all’esaurimento dei linfociti T
che dovrebbero combatterlo.
benessere@stpauls.it
A cuore aperto
La preghiera, una relazione
con Dio che dobbiamo costruire
di S.EM. cardinale
Edoardo Menichelli,
arcivescovo emerito
di Ancona-Osimo
Eminenza carissima, mi trovo spesso a pensare a quanto sia
importante la preghiera per superare momenti difficili: è
una sorta di conforto e condivisione delle proprie angosce.
Certo, non è una invocazione di lode o di ringraziamento,
ma credo abbia valore anche mettersi in ginocchio e confi-
dare le proprie pene a Dio, nella speranza di essere esauditi.
Secondo lei, è sbagliato? FABIO P., CATANIA
Gentile signore, nel suo scritto chiede se sia errato “confina-
re la preghiera” a una sorte di conforto in presenza di diffi-
coltà e di pene da consegnare alla misericordia di Dio.
La preghiera è sempre un bene, anzi un grande bene.
Gesù ci ha educato, con la sua testimonianza e con il suo
insegnamento, a stabilire un rapporto filiale con Dio con il
quale abbiamo un dialogo adorativo. Ma a Lui possiamo an-
che chiedere tutto quanto sia utile per la nostra vita.
Cito le parole del vangelo di Matteo che fanno parte dei
suggerimenti che Gesù offre ai discepoli. Al capitolo 7, ver-
setto 7, leggiamo: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e trove-
rete, bussate e vi sarà aperto»; e, più avanti, l’evangelista fa
capire come il Padre che è nei cieli darà «cose buone a quelli
che gliele chiedono» (Mt 7, 11).
Abbia dunque il suo rapporto personale con Dio, Padre
buono che conosce le tribolazioni dei suoi figli e anche la
fatica della fedeltà alla Sua Parola. Del resto, la preghiera è
sempre un grande atto di verità con il quale si riconoscono la
finitezza umana, la povertà spirituale, le ferite esistenziali. E
in questo senso c’è spazio per quella confidenza con Dio che
ognuno di Dio sa e deve costruire.
Mi permetto di ricordare che la preghiera è però sempre
un atto di fede: si riconosce con essa la presenza di un Dio
che è Padre, ci si affida alla Sua tenerezza e si consegnano a
Lui le inquietudini e i peccati.
Solo un suggerimento desidero, in conclusione, aggiun-
gere: la preghiera non sia mai un “ti do perché mi dia”.
Sarebbe un rapporto contrattualistico con Dio, che non è
riscontrabile nell’insegnamento e nella testimonianza di
Gesù.
agosto 2023 | |7
Benessere | Parliamone insieme benessere@stpauls.it

Ragazzi mano e chieda: «Valgono anche i fumetti»?

Quando si sentono rispondere che valgono

Mio figlio
eccome, la faccia stupita che fanno è l’altra
costante.
È meglio non distinguere “letture alte”

legge solo
da “letture basse” perché se leggere è fare
i conti con dei personaggi che si muovono
in un ambiente e vivono esperienze, questo

fumetti accade anche con le nuvole parlanti. Oggi

di Luigi Ballerini
medico, esperto di educazione
e scrittore per ragazzi
Nostro figlio non legge più, tranne i fumetti che un po’ compra, un po’ si fa
prestare. Fino a che andava alla primaria era invece un divoratore di libri.
Passava ore seduto a leggere romanzi in sala. Io e mio marito vorremmo tan-
to che riprendesse qualche libro in mano, anche perché così smetterebbe di
stare attaccato ai videogiochi che lo attraggono sempre più. Ma sembra che
più glielo diciamo, meno lui ci ascolta… ANTONELLA F.
inoltre in libreria ci sono molte graphic no-
vel, che potremmo definire romanzi a fu-
metti, di ottima qualità per la scrittura delle
storie e la cura dei disegni.
Se lasciassimo ai ragazzi la libertà di
muoversi all’interno dell’offerta editoriale
come meglio credono potremmo scoprirli
capaci di contaminare i generi e le tipologie
di narrazione: al fumetto può benissimo es-
sere affiancato un romanzo, così come vale
il contrario. Inoltre sarebbe opportuno non
mettere la lettura in competizione con i vi-
deogiochi: leggi invece che stare davanti a
uno schermo.
Nella giornata di una ragazza e di un ra-
gazzo c’è tempo per un capitolo di un libro,
un episodio di una serie, una partita a un vi-
deogioco, un giro in bici. La varietà dell’e-
sperienza resta un fattore da incentivare da
parte di noi adulti. Per questo ci conviene
lavorare sull’offerta delle attività, con una
logica di aggiunta, piuttosto che di sottra-
zione: non questo al posto di quell’altro, ma
anche questo.
Vale anche per quanto riguarda l’offerta
di generi letterari: ogni lettore ha il suo libro
e ogni libro il suo lettore. Se a un ragazzo
“non piace leggere” spesso è perché non ha

I
ancora incontrato il suo libro. Ecco che lad-
niziamo con valorizzare quel dove non riesce ad appassionare un roman-
“tranne i fumetti”, che questo zo giallo, magari ci riesce uno fantastico o
ragazzo si fa comprare e si inge- un romance.
gna anche recuperare dai com- Dobbiamo essere noi i primi a non sco-
pagni facendoseli prestare. La lettura, raggiarci, a non mollare. Ma in fondo noi
infatti, è sempre lettura. Quando incontro adulti siamo qui per questo, aiutare i più
i ragazzi nelle scuole e chiedo loro se leg- giovani a scoprirsi e a scoprire le strade che
gono, è una costante che qualcuno alzi la si aprono davanti a loro.

Se lasciassimo TESTATE
ai ragazzi la libertà STORICHE
Sono oramai poche
di muoversi le testate dedicate ai
all’interno ragazzi, tra queste c’è il
glorioso Giornalino.
del mondo editoriale Per informazioni:
potremmo scoprire www.edicola-
sanpaolo.it/
che la lettura scheda/il-gior-
fa sempre bene nalino.aspx

8| | agosto 2023
Benessere | Salus
Fragilità
Un sistema
di assistenza
di qualità
di don Carmine Arice
Superiore generale dei sacerdoti del Cottolengo
e Padre della Piccola Casa della Divina Provvidenza
C
ari lettori e care lettrici,
recentemente sono stato
invitato a parlare a un conve-
gno che aveva per titolo “Ve-
dere la persona non la demenza”. So-
no decine di anni che vivo nel mondo della
cura e dell’assistenza e questo mi porta a es-
sere anche relatore in tanti eventi formativi.
Quante volte ho sentito ripetere che l’atten-
zione non va posta sulla malattia da curare
ma sul malato o, meglio ancora, sulla perso-
na che ha anche una patologia.
Non voglio assolutamente minimizzare la
tragica situazione in cui, talvolta, si trovano
le famiglie che devono prendersi cura di una
persona con demenza; all’iniziale bisogno
di elaborazione della notizia si accompagna
sempre un certo disorientamento, perché
non si sa che cosa fare. Qualcuno ha la fortu-
na di avere medici di base che accompagna-
no il percorso, ma questi “angeli” della cura
territoriale stanno diventando una “merce”
rara, sempre più difficile da trovare. Quan-
te volte mi sono trovato ad aiutare i familia-
ri di persone anziane ad accettare la mutata
e pur permanente identità dei loro familiari
che non ricordano, non riconoscono le per-
sone più care o diventano incredibilmente
aggressive. Quanta solitudine nell’affronta-
re situazioni che rasentano la disperazione.
Diversa è la situazione nelle residenze
sanitarie e assistenziali dove tutto dovrebbe
benessere@stpauls.it
rendere operativo il principio: la persona al
centro e non la sua patologia. E qui c’è anco-
ra tanta strada da fare. Aver capito che biso-
gna cambiare registro non va di pari passo
con la prassi e lo dimostra il fatto che tutta
l’organizzazione delle case di cura è volta a Come contattarci
essere verificata dalle prestazioni erogate, SERVIZIO ABBONAMENTI
dalla perfetta esecuzione e attuazione delle Chiamare lo 02/48.02.75.75,
linee guida, molto meno dai risultati e cioè
se si è davvero procurato benessere alla per-
sona accolta.
dal lunedì al giovedì dalle
08.30 alle 18.00, il venerdì
dalle 08.30 alle 17.30.
È facile controllare se la persona anzia- REDAZIONE
na demente è stata lavata e magari con quale Per contattare la redazione,
vi preghiamo di chiamare
frequenza, se ha preso le medicine necessa- lo 02/48.07.25.35 tra le 9.00
rie – magari con ampio uso di sedativi o con e le 17.00, dal lunedì al venerdì,
un piano terapeutico improntato da tempo oppure mandate una mail
– se ha mangiato – magari con frullati inguar- a benessere@stpauls.it
dabili per una presunta disfagia; molto più
difficile è misurare il benessere personale e
provare a rispondere a domande essenzia-
li: quello che si fa sostiene l’autonomia della
persona e i suoi diritti fondamentali? È possi-
bile coinvolgere, per quanto possibile, quan-
I centri ospedalieri
ti sono accolti nelle residenze rispettandoli che lavorano con noi
nella loro individualità e nei desideri che ri-
ISTITUTO EUROPEO
escono ancora a esprimere? Quanto si tiene DI ONCOLOGIA, MILANO
conto della biografia delle persone, dei lo- www.ieo.it
ro interessi di una vita, delle loro passioni e CASA SOLLIEVO DELLA
SOFFERENZA, SAN
dei loro affetti? Gli ambienti in cui sono ac- GIOVANNI ROTONDO (FG)
colti esprimono “bellezza terapeutica” come www.operapadrepio.it
afferma con insistenza la dottoressa Letizia POLICLINICO GEMELLI,
Espanoli, grande esperta in materia? Insom- ROMA
www.policlinicogemelli.it
ma nessuno sarebbe contento di vivere per ISTITUTO SCIENTIFICO
sempre in un ospedale o simile; tutti posso- EUGENIO MEDEA
no accogliere, persino volentieri, luoghi – re- www.emedea.it
PICCOLO COTTOLENGO
sidenze o domicilio che siano – dove si cerca DON ORIONE, MILANO
di dar casa a chi vive il tempo della fragilità e www.donorione-mi.it
magari per il resto dei suoi giorni. E questo GRUPPO OSPEDALIERO
SAN DONATO, MILANO
senza dimenticare le famiglie che sono parte
www.grupposandonato.it
della storia della persona. FONDAZIONE HUMANITAS
Detto questo, cari amici di BenEssere, io PER LA RICERCA, MILANO
mi sono fatto una convinzione: nulla si im- www.fondazionehumani-
tasricerca.it
provvisa, nemmeno nelle professioni di cu-
AZIENDA SOCIO SANITARIA
ra. Chi non è abile nell’arte della relazione, TERRITORIALE
non lo diventa improvvisamente al letto di un CENTRO SPECIALISTICO
ORTOPEDICO
paziente. Così chi ha un sistema interpretati- TRAUMATOLOGICO
vo che considera il valore della persona dalle GAETANO PINI - CTO
sue prestazione non si improvvisa capace di www.asst-pini-cto.it
riconoscere incondizionata dignità di fronte ISTITUTO NEUROLOGICO
CARLO BESTA, MILANO
a una persona con demenza. www.istituto-besta.it
OSPEDALE NIGUARDA
CA’ GRANDA, MILANO
È facile controllare www.ospedaleniguarda.it
OSPEDALE
se la persona anziana demente SAN RAFFAELE, MILANO
è stata lavata o se ha assunto www.hsr.it
UNIVERSITÀ CATTOLICA
le medicine, molto più difficile DI MILANO
Corso di laurea magistrale
è misurare il suo benessere in Psicologia per il benessere
agosto 2023 | |9
Benessere | Intervista
Laura Carusino
«Vado dall’osteopata
almeno tre volte all’anno»
di Paola Rinaldi
foto di Marco Bertani
Q
uando sorride, gli occhi le
brillano di una luce rara e
preziosa. Con la sua conta-
giosa allegria, Laura Caru-
sino, 43 anni, si è fatta co-
noscere sul piccolo schermo come
volto de L’albero azzurro, uno dei pro-
grammi per bambini più amati di Rai Yoyo.
Sorella maggiore e racconta-storie per i suoi
giovanissimi fans, Laura è un volto noto an-
che per il pubblico adulto, perché è compar-
sa in serie televisive, ha recitato e cantato
in musical di successo, ha svelato i dietro le
quinte dell’ultimo Eurovision Song Contest,
Attrice e conduttrice, il suo
volto è legato alla storica
trasmissione L’albero azzurro.
Ha la fortuna di avere
un padre medico
che risponde ai suoi
dubbi. Ama la buona
cucina e fa di tutto
per mantenersi in forma
10 | | agosto 2023
la più importante kermesse canora a livello
europeo. Un’artista poliedrica e infaticabile, Certificato medico
alla continua ricerca di nuove esperienze.
Dal 2010, conduci il programma per
bambini più longevo: qual è il segreto Classe 1979, Laura
Carusino è attrice, condut­
per conquistare i più piccoli?
trice, cantante e autrice
«Divertirsi come loro. I bambini sono abilis-
di libri per bambini.
simi a capire se credi davvero nella magia
Nota soprattutto come
che stai raccontando: se mi diverto io, si di- volto de L’albero azzurro,
vertono anche loro. E io mi diverto, perché in onda su Rai Yoyo,
sono e sarò sempre un po’ bambina». ama ballare e considera
Tu che bambina sei stata? l’attività fisica come
«Ero un bel peperino, vivace e in perenne uno strumento di preven­
movimento. Ballavo ovunque e scrivevo bar- zione per il benessere
zellette, che poi raccontavo a tutti. Non sem- psicofisico. Spesso
pre avevano successo, ma a me non importa- cammina per oltre
20 chilometri al giorno,
va: ridevo da sola come una matta. Da poco,
ho ritrovato una raccolta dedicata alle api, cura la postura con visite
periodiche dall’osteo­
del tipo: “Come si chiama l’ape che cucina?
pata e ha una cura
L’apentola”. “E quella che arriva prima di
maniacale per la pelle,
mangiare? L’aperitivo”. “Quella che fa beee?
L’apecora”. Ero una piccola intrattenitrice».
su cui sperimenta tutte
le novità cosmetiche.
C’è un ricordo d’infanzia a cui sei af- Ha un papà ginecologo,
fezionata? a cui rivolge qualsiasi
«Le estati a Porto Empedocle, in Sicilia, nella dubbio di salute, e segue
casa di mia nonna Pina. Al piano superiore, una dieta varia, senza
c’era un lungo corridoio dove ballavo al ri- alcuna privazione.
 benessere@stpauls.it

L’ALBERO AZZURRO torno dalla spiaggia: riesco ancora a sentire

È uno storico programma sulla pelle il calore del sole, che filtrava dalle
televisivo della Rai. finestre come un abbraccio. E mentre danza-
Rivolto ai bambini di età vo, vedevo ruotare intorno a me i quadri ap-
compresa tra i 4 e i 7 anni.
pesi alle pareti, fra cui c’era una stampa del
Il mondo dell’Albero
famoso Bacio di Francesco Hayez. Purtrop-
Azzurro è ricco di
musica, storie e po, dal 2018 la mia nonna non c’è più e quei
tanta voglia di ricordi sono diventati ancora più preziosi».
imparare. Qui Quella casa siciliana è il tuo luogo del
accanto: Laura cuore?
Carusino, 43 «Sicuramente, anche se negli ultimi anni ne
anni; a sinistra, ho aggiunto un secondo: New York. Credo
con Andrea che ogni luogo sprigioni una sorta di sinfo-
Beltramo
nia, fatta di vibrazioni ed energia, con cui
davanti al
possiamo accordarci oppure no. Ecco, con
mitico
albero. New York mi sento perfettamente accorda-
ta. Lì sto bene, mi sento me stessa».
Che rapporto hai con il cibo?
«Molto buono, mai conflittuale! Non a caso,
Masterchef è uno dei miei programmi tele-
visivi preferiti, che guardo sempre con l’ac-
quolina in bocca. Tra l’altro, ho la fortuna di
avere un buon metabolismo, per cui non ho
mai avuto la necessità di seguire una cer-
ta dieta o di tagliare qualcosa in parti-
colare. Sono una buona forchetta
e mi piace cucinare: scelgo sem-
pre ingredienti freschi, per cui è
impossibile trovare dei surgela-
ti in casa mia, e sono un’amante
della pizza e della pasta ripiena,
a partire dai ravioli. Ai dolci, poi,
ho addirittura dedicato un libro
per bambini, I dolci di Pina, dove
la scoiattolina protagonista viene a
sapere di una gara di torte e biscotti
che si svolgerà il giorno successivo a
Central Park (New York, ndr.), per cui
si prepara facendo il giro delle migliori
pasticcerie della città. È stata l’occasio-
ne per parlare di cose zuccherose, proprio
come piacciono a me».
Ti è mai successo di assaggiare qual-
cosa che non volevi mangiare, mentre
adesso ne vai matta?

Per natura ho da sempre

un buon metabolismo,
per cui non ho mai avuto
la necessità di seguire
una certa dieta o di tagliare
qualcosa in particolare
agosto 2023 | | 11
Benessere | Intervista

«La bresaola. L’ho provata per la prima «Mi immergo nelle serie televisive, sono la SEMPRE IN MOTO
volta cinque anni fa: ero convinta che non mia passione. Guardo di tutto, soprattutto Nel tondo: gli involtini
mi piacesse, senza un reale motivo, e invece quelle di produzione americana. E poi ado- alla messinese che tanto
adesso la consumo regolarmente». ro i libri romantici: ho letto tutti quelli di piacciono alla nostra
protagonista. Laura
Il piatto che prepari più spesso? Sophie Kinsella, dalla saga di I love shopping
Carusino, qui accanto
«Mi ispiro agli involtini messinesi. Prendo a quelli firmati con il suo vero nome, Made-
con il suo smagliante
delle fettine di carpaccio di manzo, le farci- leine Wickham, e infatti sto aspettando con sorriso, confessa:
sco con caciocavallo e pancetta, le arrotolo, impazienza il prossimo titolo, che uscirà a «Non amo molto nuotare,
le passo nel pangrattato e poi le cuocio in ottobre. Adesso, invece, c’è Alla fine di una ma per il resto faccio
padella con olio e burro. Sono una delizia». caramella al limone di Rachel Linden ad at- un po’ di tutto, non sto
Quali sono i tuoi rituali di benessere tendermi sul comodino. Spesso, scelgo i li- mai ferma. Per me,
quotidiani? bri in base della copertina: scrivendo per i i famosi 10 mila passi
«Amo camminare per Milano o Tori- bambini, sono molto affascinata dal- al giorno sono piuttosto
facili da percorrere:
no, a seconda della città in cui mi le illustrazioni e mi lascio guida-
per esempio, quando
trovo per lavoro». re dalle immagini, un elemento
«Per me, sono a New York,
Quanto conta per te la bel- fondamentale in editoria».
l’attività fisica ho una media di 23­24
lezza? È vero che sei tifosa del Mi-
è prevenzione chilometri al giorno».
«Credo che il concetto di bel- lan?
e mi fa stare bene:
lezza sia qualcosa di più pro- «Tifosissima. Non soltanto lo
mi muovo sempre
fondo e meno materiale di seguo in televisione, ma vado
a piedi»
quanto immaginiamo: per me, anche allo stadio. Arrivo da una
la vera bellezza è essere radiosi, è famiglia di milanisti e mio mari-
sprigionare la luce che abbiamo den- to è un tifoso all’ennesima potenza:
tro. Se poi ci riferiamo solo all’este- forse, se non avessi simpatizzato
riorità, sono una patita dei prodot- anch’io per questa squadra, non
ti per la cura della pelle: creme, mi avrebbe neppure sposata».
sieri, detergenti, maschere, ma- E tu pratichi qualche sport?
ke-up, dispositivi cosmetici. Chi «Vado in palestra e sono una fa-
mi conosce sa che sperimento tut- natica del pilates barre, un’atti-
te le novità in uscita. E ho provato vità sportiva che unisce i princi-
anche gli esercizi di yoga facciale». pi del pilates a un allenamento alla
Fai anche dei controlli dermatologici sbarra, tipico della danza classica. Sin da
ogni tanto? bambina ho praticato anche danza, palla-
«Sì, almeno una volta all’anno vado dal mio volo, tennis e, da quando ho 14 anni, mi so-
dermatologo di fiducia. Ho la pelle delica- no appassionata allo snowboard. Non amo
ta e faccio una regolare mappatura dei nei. molto nuotare, ma per il resto faccio un po’
Credo sia molto importante». di tutto, non sto mai ferma. Per me, i famosi
Tieni molto alla prevenzione? 10 mila passi al giorno sono piuttosto facili
«Mio papà è un ginecologo e, ovviamente, da percorrere: per esempio, quando sono a
avere una figura sanitaria in famiglia aiuta. New York, ho una media di 23-24 chilome-
Sin da bambina, per qualsiasi dubbio, fac- tri al giorno, con picchi di 30 in alcune oc-
cio riferimento a lui. In pratica, non cono- casioni».
sco il mio medico di base». Quindi, non sei il tipo da macchina
Come ti risollevi il morale dopo una parcheggiata davanti al luogo di de-
giornata faticosa? stinazione…
«Assolutamente no. A Milano uso i mez-
zi pubblici, percorro a piedi tutti i tragitti
possibili e ricorro alla mia Vespa solamente
in caso di spostamenti davvero importanti.
Per me, l’attività fisica è prevenzione e mi fa
La bellezza è essere stare bene».
radiosi, è sprigionare la luce Non hai mai qualche acciacco?
«Per fortuna, il mio corpo risponde bene
che abbiamo dentro. Se poi alle sollecitazioni, ma io me ne prendo cu-
ci riferiamo solo all’esteriorità, ra andando dall’osteopata almeno tre vol-
te all’anno per correggere eventuali fastidi
sono una patita dei prodotti o vizi posturali. Ho iniziato questo percor-
per la cura della pelle so dopo l’infortunio che ho avuto durante

12 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

le prove di un musical: una spaccata mi ha

provocato un importante strappo muscola-
re e grazie all’osteopata sono riuscita a tro-
vare rimedio. A partire da quel momento,
fisso con lui delle sedute periodiche».
Qual è la cosa più strana con cui hai
arredato la tua casa?
«Della carta da parati anni Settanta, una di-
versa per ogni stanza: cerchi concentrici,
fiori giapponesi, sagome geometriche. E poi
ho un frigorifero rosa».
Qual è stata l’ultima cosa che ti ha fat-
to piangere?
«La scomparsa di una vicina di casa, che
avevo soprannominato la signora Minù, co-
me l’anziana e arzilla protagonista del carto-
ne animato. Aveva 96 anni, ma era un vero
portento: un’esplosione di gioia e vitalità».
E quella per cui hai riso?
«Durante il tour realizzato per un evento di
Rai Kids, sono stata avvicinata da una bam-
bina che mi ha detto: “Quando ero piccola,
ti guardavo sempre”. Aveva sette anni».
Che rapporto hai con la spiritualità e
la fede, sei credente?
«Ho un rapporto molto profondo con la
religione. Ho frequentato le scuole medie
dalle suore, non ho saltato una lezione di
catechismo, ho trascorso intere giornate
nell’oratorio della mia parrocchia. Ovvio,
come in qualunque rapporto profondo,
non sono mancati i momenti di conflitto,
ma ho sempre trovato le risposte che cer-
cavo. Soprattutto lavorando a teatro, grazie
al musical Jesus Christ Superstar della Com-
pagnia della Rancia, ho riscoperto il vero si-
gnificato della Pasqua, che ogni anno vivo
con grande intensità. Il fatto di aver porta-
to in scena per giorni la Passione di Gesù,
che si è fatto uomo ed è morto da uomo, mi
ha resa molto sensibile verso quel partico-
lare periodo dell’anno. È come se nel mira-
colo della risurrezione riuscissi ogni volta a
trovare qualsiasi risposta e l’essenza stessa
della mia fede».

Penso che stare bene

con le persone che amiamo,
avere buone relazioni,
sia il segreto della nostra
stessa felicità, perché
la gioia è contagiosa
agosto 2023 | | 13
 P
14 | | agosto 2023
Essere benessere

Essere benessere
salute, medicina, prevenzione

Ginocchia Fragilità e caldo 28

In primo piano Una mente sempre più efficiente 16
Temperature elevate Le regole per evitare malesseri 26
Ictus Riconoscere i sintomi è vitale 36
Colesterolo Come mantenerlo sotto controllo 46

agosto 2023 | | 15
Essere benessere | In primo piano

La memoria è il pilastro della nostra vita; senza, non avremmo un’identità. Eppure
ci capita spesso di dimenticare i nomi delle persone, un numero di telefono o dove abbiamo

Alleniamo
lasciato gli occhiali. Con qualche strategia, possiamo prevenire le piccole amnesie

il
cervello
e rimaniamo
sempre
giovani
di Paola Rinaldi
in collaborazione con
dottor Andrea Foti
responsabile del Centro per i disturbi
cognitivi e le demenze dell’Unità operativa
complessa di Neurologia dell’Ospedale
San Filippo Neri di Roma – Asl Rm1
professor Giuseppe Alfredo Iannoccari
neuropsicologo, docente all’Università
Statale di Milano, fondatore e presidente
dell’associazione Assomensana
N
el cervello, le informa-
zioni viaggiano più ra-
pide di un treno ad alta
velocità, perché pos-
sono arrivare a 430 chilometri
all’ora. Quando un neurone viene sti-
molato, si genera un impulso elettri-
co che si propaga da cellula a cellula:
alcune sensazioni si muovono in fret-
ta, come il prurito, mentre altre van-
no più lentamente, come la percezio-
ne di caldo o di freddo che ricaviamo
toccando un oggetto.
A garantire un “traffico” fluido e
ordinato è la plasticità delle sinapsi,
ossia la capacità del cervello di cam-
biare, adattarsi e persino rigenerare
alcune sue componenti in base alle in-
formazioni che riceve. Questo rimo-
dellamento avviene fisiologicamente
per tutta la vita: ci permette di acqui-
sire sempre nuove abilità, come gioca-
re a tennis o imparare una lingua stra-
niera, per esempio, ma è più attivo che
mai in seguito a una lesione cerebra-
le. Ci sono pazienti colpiti da ictus che
reimparano a leggere e scrivere, ma
anche atleti che riacquistano le loro
abilità motorie dopo un grave trauma
cranico. Questi sorprendenti percorsi
di recupero sono resi possibili proprio
dalla potente plasticità del sistema
nervoso, che nel tempo può indebolir-
si, non sempre per motivi patologici,
portando alla compromissione delle
facoltà cognitive.
Anche la mente invecchia
«Come gli altri organi e apparati del
corpo, anche il cervello è soggetto a
un naturale declino: con l’avanzare
dell’età, infatti, si rimpicciolisce, di-

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 benessere@stpauls.it

DINAMICO
La plasticità delle sinapsi
è la capacità del cervello Come gli altri
di cambiare, adattarsi organi, anche
e persino rigenerare la testa è soggetta
alcune sue componenti a un naturale
in base alle informazioni declino
che riceve.

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Essere benessere | In primo piano
minuiscono le sue capacità di vasco-
larizzazione e cala anche il numero di
neuroni», commenta il dottor Andrea
Foti, responsabile del Centro per i di-
sturbi cognitivi e le demenze dell’U-
nità operativa complessa di Neurolo-
gia dell’Ospedale San Filippo Neri di
Roma – Asl Rm1. «Questo progressivo
impoverimento rende sempre più dif-
ficoltose alcune funzioni cerebrali, co-
me l’apprendimento, la capacità di ri-
solvere i problemi e, in generale, tutti
quei compiti che richiedono velocità
nell’elaborare le informazioni».
Ma a preoccupare sono soprattutto
i cali di memoria, uno dei motivi più
comuni per cui le persone consultano
il medico di base, nel timore che pos-
sano celare qualche malattia neurode-
generativa, come l’Alzheimer. «In real-
tà, perdere qualche colpo è normale:
scordare dove abbiamo parcheggiato
la macchina o dove abbiamo posato il
giornale può capitare a tutti, perché si
tratta di gesti automatici, che talvolta
compiamo sbadatamente», evidenzia
il dottor Foti.
C’è addirittura una statistica, ba-
sata su studi internazionali, che so-
stiene come ciascuno di noi perda in
media nove oggetti al giorno, soprat-
tutto chiavi, telefono, occhiali, car-
te bancarie, documenti di lavoro e
telecomando della Tv, per cui spen-
diamo almeno un quarto d’ora delle
nostre giornate nel ritrovare qualco-
sa. «Il motivo è semplice: per memo-
rizzare un’informazione, servono
attenzione, interesse e assenza di di-
sturbi esterni. Se al contrario siamo
distratti, se abbiamo vissuto da poco
un evento traumatico, se siamo stri-
tolati tra mille impegni o se abbiamo
diversi pensieri che ci frullano in te-
sta, potremmo intralciare la corretta
acquisizione delle informazioni e non
Scordare dove abbiamo
parcheggiato la macchina
o dove abbiamo posato
il giornale può capitare
a tutti, perché si tratta
di gesti automatici
18 | | agosto 2023
Un test per tutti
L’attenzione è un prerequisito
essenziale per una buona
La dieta mette il turbo memoria. Possiamo metterci
alla prova dicendo ad alta
voce di che colore sono
Il cervello lavora meglio
scritte queste parole,
e si ammala meno se a tavola
da sinistra a destra,
portiamo meno sale, meno
dall’alto in basso.
zucchero, meno calorie, meno
alcol, meno grassi di origine
animale e, al contrario,
più macro e micronutrienti
dalle proprietà benefiche.
Fra i più salutari troviamo:
proteine (carne, pesce, uova),
carboidrati complessi (pane
e cereali, legumi, riso e pasta
integrali), grassi monoinsaturi
(pesce), vitamine del gruppo
B (cereali integrali, tuorlo
d’uovo, cavolfiore, fagioli
bianchi, verdure a foglia verde,
lievito di birra) ferro (carne,
legumi), rame (fegato di vitello,
frutti di mare, cereali integrali,
legumi secchi).
OCCHIO AI FARMACI
Infezioni virali o batteriche, ma
anche alcuni farmaci, possono
contribuire ai vuoti di memoria.
ricordarle. Ma ai vuoti di memoria tale in cui si verificano: per esempio,
possono contribuire anche depres- ricordare dove abbiamo messo gli oc-
sione, infezioni batteriche o virali, ef- chiali non è una “priorità” del cervello
fetti collaterali dovuti all’assunzione se quel giorno abbiamo litigato con un
di determinati farmaci e alcune pato- collega oppure se un parente è ricove-
logie», elenca l’esperto. rato in ospedale.
Fatte le dovute considerazioni, di
Quando rivolgerci al medico fronte al sospetto di un distur-
La domanda è semplice: bo cognitivo, è sempre be-
quando dobbiamo preoc- ne rivolgersi al medico di
cuparci? «È importante Per memorizzare base. Con alcune anali-
correre ai ripari quan- un’azione serve si del sangue, potrem-
do le dimenticanze ini- sempre un po’ mo escludere eventua-
ziano a compromettere di attenzione: li cause organiche del
la nostra qualità di vita, dimenticare problema, come ca-
magari perché ci impe- è facile renze vitaminiche (per
discono di gestire le finan- esempio di acido folico o
ze come prima, disturbano le di vitamina B12) oppure pato-
relazioni interpersonali, ostacolano il logie internistiche (come il diabete,
rendimento sul lavoro oppure rendo- l’ipertensione arteriosa, un deficit ti-
no difficoltoso lo svolgimento di com- roideo o la perdita di udito). «Qualo-
piti semplici, come il pagamento di ra non emerga nulla che possa spie-
una bolletta», elenca il dottor Foti. Per gare le frequenti amnesie quotidiane,
riassumere, nei vuoti di memoria con- il medico indirizzerà verso un centro
tano l’entità (frequenza, impatto sul- per i disturbi cognitivi e le demenze,
la quotidianità) e il contesto ambien- i cosiddetti Cdcd, dove la proble-
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Contano le emozioni

La memoria si accumula
in una struttura cerebrale
a forma di cavalluccio marino,
chiamata ippocampo,
che è strettamente connesso
all’amigdala, il cassetto
delle nostre emozioni. Questo
spiega perché i ricordi più
radicati sono spesso quelli
“emozionalmente” significa-
ROSSO tivi: il primo bacio, il giorno
VERDE della laurea, il matrimonio,
GIALLO O
la nascita di un figlio. Lo sanno
AZZURR bene gli esperti di pubblicità,
VIOLA che propongono messaggi
BLU in grado di suscitare
VERDE emozioni che rendono
NERO memorabile un marchio,
ROSSO
BLU
GIALLO
VIOLA
GIALLO
ROSSO Un organo che consuma!
VERDE

Il cervello consuma più

matica verrà approfondita attraver-
so un’accurata visita neurologica, un
esame obiettivo generale, test neu-
ropsicologici, esami strumentali co-
me l’elettroencefalogramma o l’eco-
Il libro
Declino cogni-
tivo. Intervenire
con esercizi
di stimolazione
neuropsicologica
di Giuseppe
Alfredo Ian-
noccari, Franco
Angeli, 26 euro.
Ciascuno di noi presenta un pro-
filo cognitivo specifico, per cui
gli interventi di stimolazione neuro-
psicologica devono rispettarlo
per poter essere efficaci. Il volume
offre un quadro del funzionamento
cognitivo e propone esercizi
per contrastare il decadimento.
colordoppler dei tronchi sovraortici
ed esami di neuroimaging, come la
risonanza magnetica all’encefalo o la
Tac cerebrale. Ma l’iter va personaliz-
zato di volta in volta, caso per caso»,
evidenzia il dottor Foti.
Come restare efficienti
Che la perdita di memoria sia dovuta
al normale processo di invecchiamen-
to oppure a ragioni patologiche, pos-
siamo sempre prendercene cura, in
modo da agire attivamente sulla pre-
venzione di demenze. I principali com-
portamenti che proteggono il cervello
sono cinque:
curiamo la salute genera-
le. I principali fattori di rischio delle
patologie neurologiche sono gli stes-
si delle malattie cardiovascolari: iper-
tensione arteriosa, colesterolo alto,
elevati livelli di trigliceridi, diabete,
inattività fisica, abitudine al fumo di
sigaretta. Tenerli sotto controllo op-
pure eliminarli favorisce l’efficienza
cerebrale;
di ogni altro organo: pur rap-
presentando solo il 2 per cento
del peso corporeo totale,
spende più del 20 per cento
del nostro fabbisogno ener-
getico giornaliero quando
è a riposo e può arrivare
al 66 per cento quando è impe-
gnato in compiti cognitivi
complessi. Questo è dovuto
anche al fatto che non si ferma
mai: di notte, è addirittura
più attivo rispetto al giorno,
perché elimina le sostanze
di scarto.
Il modo di dire
Chi non ha testa abbia gambe.
È un proverbio famoso
che viene usato per ammonire
chi è disattento o smemo-
rato, in quanto sarà costretto
a muoversi per rimediare.

agosto 2023 | | 19
Essere benessere | In primo piano

È importante socializzare associazioni

di volontariato
Socializzare aumenta
lo stato di benessere,
La gerarchia dei ricordi sia a livello fisico
che cognitivo, rafforzando
anche la memoria.
Come fa il cervello a decidere
Per coltivare relazioni
quali ricordi valga la pena
salutari, possiamo
trattenere a lungo nella memo-
sfruttare:
ria? Studiando alcuni topi
intenti a orientarsi in un labi-
rinto, un team di ricercatori
ha individuato un circuito
cerebrale responsabile
di selezionare le esperienze
più salienti e trasformarle
in ricordi a lungo termine. circoli sportivi,
Si tratta del talamo anteriore, ricreativi o culturali
una piccola zona al centro
del cervello che – stando
alla ricerca pubblicata
sulla rivista Cell – è in grado
di formare ricordi duraturi.
A distanza di tempo, i topi
hanno mostrato di ricordare corsi di cucito,
solo il percorso che por- pittura, bricolage
tava a grandi ricompense,
come un beccuccio da cui
attingere acqua zuccherata,
mostrando come i ricordi
più solidi riguardano le deci-
sioni che portano ai migliori
guadagni o benefici.

manteniamoci in movimen- re alcuni tipi di ricordi: se non dor-

E se serve c’è la protesi
Tornare a ricordare: è que-
sta la promessa di una nuova
ricerca pubblicata su Tech-
nology review, che descrive
l’impianto di un elettrodo
nel cervello in grado di imi-
tare il modo in cui il nostro
cervello crea i ricordi.
In futuro, versioni più avan-
zate di questa “protesi
di memoria” potrebbero
aiutare le persone con deficit
mnemonici dovuti a lesioni
cerebrali, all’invecchiamento
oppure a malattie degenera-
tive come l’Alzheimer.
SEMPRE AVANTI
Mai fermarsi, mantenere in
esercizio le nostre facoltà
mentali è fondamentale.
to. Camminare almeno 30 minuti al
giorno a passo sostenuto sembra ritar-
dare l’invecchiamento cognitivo di 5-7
anni, perché l’esercizio fisico aumenta
nel corpo la produzione di particolari
proteine, le sirtuine, che favoriscono la
crescita dei neuroni;
impariamo sempre cose
nuove. Dedicarci ad attività stimo-
lanti preserva le funzioni mentali:
possiamo coltivare un hobby, impa-
rare una lingua straniera, iscriverci a
un gruppo per incontrare nuovi ami-
ci, leggere libri o ascoltare musica che
non conosciamo;
pensiamo positivo. Lo stress
cronico agisce sul cervello all’opposto
rispetto all’attività fisica, perché di-
strugge i neuroni e ne impedisce la cre-
azione di nuovi. È fondamentale guar-
dare con ottimismo il futuro, ma anche
avere una rete di amici e famigliari da
incontrare regolarmente;
dormiamo bene. Un sonno
adeguato è necessario per consolida-
miamo, non impariamo e aumenta il
rischio di depressione. È importante
riferire al medico le difficoltà nel ri-
posare per trovare la soluzione più
adeguata.
Il potere della rotazione
La ripetizione non è la madre
di tutte le abilità, compresa
la memoria. Esercitarci facendo
giochi enigmistici, come cru-
civerba, rebus o sudoku, può
essere utile a patto di alternarli
frequentemente. In caso contra-
rio, diventeremo bravissimi
in una certa attività, ma non alle-
neremo la memoria e le altre
funzioni cognitive di sostegno,
come attenzione, funzioni ese-
cutive e creatività.

20 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

giorno, basandoci su strategie specifi-

gite che. «Per esempio, se vogliamo solleva-
organizzate re dei pesi, non è sufficiente avere brac-
cia forti, ma è altrettanto importante
La tecnica del pomodoro poter contare sulla potenza delle gam-
be, in modo da poterle piegare, evitare
Quando dobbiamo studiare di curvare la schiena in avanti e com-
o memorizzare nuove informa- piere un sollevamento equilibrato», in-
zioni, possiamo sfruttare terviene il professor Giuseppe Alfredo
parrocchie
un metodo di gestione Iannoccari, neuropsicologo, docente
del tempo ideato alla fine all’Università Statale di Milano, socio
degli anni Ottanta fondatore e presidente dell’associazio-
da Francesco Cirillo, ne Assomensana (www.assomensana.
giovane sviluppa- it). «Allo stesso modo, per ottimizzare
tore software, la memoria a breve termine, dobbiamo
che si è ispirato
allenare anche le prestazioni cerebrali
sedi di ai timer da cucina
impegno civile che vanno a braccetto con questa, ov-
(il suo era a forma
di pomodoro). vero l’attenzione e la velocità di elabo-
Si tratta, infatti, razione delle informazioni. Peraltro,
di impostare un timer questi domini cerebrali sono quelli che
(o semplicemente la sveglia cedono più facilmente alle lusinghe del
del cellulare) a 25 minuti, tempo e invecchiano prima, a dispetto
in cui lavorare senza distrazioni: della loro importanza per l’intero siste-
orti quando suona, ci si concede ma mentale».
comuni cinque minuti di pausa e poi Per mantenerli efficienti, bastano
si ricomincia con un’altra atti- 5-10 minuti al giorno, il tempo di una
vità. Ogni quattro timer (100
pausa caffè (che, in questo caso, tra-
minuti), si fa un break più
sformeremo in un brain break), per-
lungo, di circa 15-30 minuti.
ché il cervello è un ottimo esecutore di
ordini: per esempio, se ci imponiamo
di trovare in due minuti tutte le parole
che iniziano con la lettera “t”, capiterà
Facciamo gli esercizi per 70 anni una persona non ha mai che ce ne vengano in mente anche più
Un’altra regola, forse la più importan- fatto giochi enigmistici, forse non è tardi, una volta terminato l’esercizio,
te, è tenere il cervello in costante alle- quello l’allenamento giusto per lei. Po- perché – dopo aver recepito un certo
namento. La grande scienziata italiana trebbe essere più utile giocare a carte, ordine – il cervello continua a lavora-
Rita Levi Montalcini diceva: «Il cervel- leggere un libro, andare a teatro, guar- re anche se cambiamo attività. «A chi
lo: se lo coltivi, funziona. Se lo lasci dare serie televisive, frequentare mo- non è capitato di ricordare quel nome
andare e lo metti in pensione, si inde- stre d’arte, organizzare un viaggio in che non ci veniva in mente ore prima
bolisce. La sua plasticità è formi- quella località che la incuriosi- quando ormai non ci stavamo più pen-
dabile. Per questo bisogna sce. Le attività che fanno be- sando? È la classica dimostrazione di
continuare a pensare». In ne alla mente sono quelle come basti accendere l’interruttore ce-
effetti, quando è impe-
Talvolta, i cali che rispettano due carat- rebrale per restare attivi a lungo», spie-
gnato in nuove esperien-
di memoria sono teristiche: sono adegua- ga il professor Iannoccari. «Ciascuno
ze, il cervello stabilisce
dovuti a carenze te alla propria età e al di noi deve trovare i 5-10 minuti più
una serie di connessio-
vitaminiche livello di preparazione congeniali, stabilendo un appunta-
ni fra i neuroni, che for-
o patologie culturale, interessano e
mano delle rotte capaci di
internistiche vengono percepite come
rigenerarsi per tutta la vita, gradevoli. In caso contra-
un po’ come le strade di mon- rio, rischiamo di ottenere l’ef-
tagna che derivano dall’uso quotidia- fetto opposto, generando frustrazio- Per ottimizzare
no dello stesso percorso da parte di un ne, ansia e confusione».
pastore e del suo gregge. «L’importan- la memoria a breve
te è allenare la mente con attività gra- Serve costanza termine, dobbiamo
dite», tiene a precisare il dottor Foti. L’importante è che l’allenamento sia allenare attenzione
«Esiste il falso mito delle parole crocia- quotidiano. Il cervello è simile a un mu-
te. Certo, risolvere i cruciverba può es- scolo: se vogliamo irrobustirlo e tonifi- e velocità di elaborazione
sere utile, ma a patto che piacciano. Se carlo, dobbiamo fare “palestra” ogni delle informazioni

agosto 2023 | | 21
Essere benessere | In primo piano
mento fisso per non sgarrare ed evi-
tando i momenti della giornata in cui
siamo più affaticati o distratti. È facile
farlo, ma è anche facile non farlo»!
Curiosità
La scheda di allenamento
Quello che segue è un piano di alle-
namento da cui possiamo trarre van-
taggio già dopo 10-15 giorni, a patto di
seguirlo con costanza. Per migliorare
l’attenzione, che rappresenta una del-
le due “gambe” della memoria (insie-
me all’interesse), il professor Iannoc-
cari suggerisce questi esercizi:
scegliamo un articolo di
giornale e fissiamo un target (per
esempio, le parole che iniziano con
una certa lettera oppure gli articoli de-
terminativi, i nomi propri di persona o
di città, etc): impostiamo un timer a 30
secondi e, in quel breve lasso di tem-
po, iniziamo la ricerca più veloce pos-
sibile del target prefissato;
fissiamo un target ambien-
tale (come gli oggetti di un determina-
to colore oppure tondi, metallici, tra-
sparenti, in legno, etc): guardiamoci
intorno, facciamo una rapida scansio-
ne visiva – da sinistra a destra, dall’al-
to in basso, come se stessimo leggendo
– e contiamo gli oggetti con quelle pre-
cise caratteristiche. Se invece ci tro-
viamo di fronte a una vetrina, possia-
mo cercare un numero (ad esempio, il
2) in tutte le etichette che riportano i
prezzi. Grazie alla nostra attenzione,
ci accorgeremo di vedere nell’ambien-
te molti più elementi di quanti pensa-
vamo ce ne fossero.
A questo punto, spostiamo l’alle-
namento sulla memoria a breve termi-
ne, quel corridoio dove passano tutte
le nuove informazioni e vengono con-
servate per poco tempo (circa 20-30
secondi), prima di essere cancellate o
depositate nella memoria a lungo ter-
mine. «È fondamentale che questo ca-
nale sia il più ampio possibile, sia per
consentire alle informazioni di fluire
con maggiore facilità sia per compren-
derle bene», sottolinea Iannoccari.
Per rinforzare la tenacia della memo-
ria a breve termine, affinché trattenga
le informazioni per il tempo che ci oc-
corrono:
pensiamo a una parola e fac-
ciamo lo spelling al contrario. Per
esempio, “mente” diventa e-t-n-e-m.
22 | | agosto 2023
benessere@stpauls.it
Iniziamo con parole brevi, di quattro
lettere, per poi aumentare, arrivando
a parole di sei o sette lettere, che sup-
pergiù rappresentano la capienza mas-
sima della nostra memoria a breve ter-
mine. Se preferiamo la matematica,
possiamo fare lo stesso esercizio con
Secondo la teoria di Hermann
i numeri: 1976 diventa 6–7–9–1, 63897
Ebbinghaus, dopo venti
sarà 7–9–8–3–6, fino a ripetere al con-
minuti abbiamo già perso
il 40 per cento di quello trario il nostro numero di telefono;
che abbiamo appreso. Dopo scegliamo la frase di un li-
un giorno, rimane soltanto bro o di un articolo, leggiamola
il 30 per cento, fino a quando con attenzione e poi proviamo a ripe-
– dopo circa un mese – terla il più fedelmente possibile;
soltanto il 20/25 per cento partiamo da una cifra alta
delle informazioni è ancora (per esempio, 50) e, poco alla volta, sot-
nella nostra testa. traiamo sempre lo stesso numero (co-
me 3): 50–47–44–41–38–35–32 e così via,
pronunciando il risultato a voce alta.
Infine, siccome con il passare del
tempo tendiamo a rallentare il pensie-
ro, possiamo aumentare la velocità di
elaborazione delle informazioni con
questi esercizi:
impariamo l’alfabeto al
contrario, dalla Z alla A. Media-
mente, si impiegano circa 4 secondi e
mezzo per recitare l’alfabeto nella ma-
niera tradizionale: sfidiamoci per arri-
vare a recitarlo al contrario nel doppio
del tempo, nove secondi, senza mai
sbagliare e in maniera automatica;
prendiamo un testo scritto
e cerchiamo di leggerlo a voce
alta alla massima velocità possi-
bile, senza commettere errori. Giorno
dopo giorno, ci accorgeremo di avere
una migliore dialettica anche nelle
normali conversazioni, che potrebbe
tornare utile nel mondo del lavoro;
guardiamoci intorno, par-
tendo da sinistra, e nominiamo
tutto ciò che vediamo. Tentan-
do di diventare sempre più velo-
ci, pronunciamo i 10 oggetti
Bastano presenti nell’ambiente: per
5-10 minuti esempio, quadro, tavolo,
di esercizio libro, penna, foglio, agen-
al giorno da, Tv e così via. Questo
per migliorare esercizio allena anche il
le prestazioni nostro piglio, cioè la capa-
cerebrali cità di trovare velocemen-
te le parole, evitando non
solo di averle “sulla punta del-
la lingua” ma anche quelle disfluen-
ze (come “ehm”, “cioè” o “quindi”)
che, talvolta, interrompono il naturale
scorrere del linguaggio.
P
agosto 2023 | | 23
Essere benessere | In primo piano

a cura di Paola Rinaldi

I geni della mente

vero...

Da bambini si impara più velocemente

che da anziani.
Vero. Con il passare degli anni, l’apprendimento
viene rallentato dalla maggiore difficoltà a mante-
nere a lungo l’attenzione su un determinato com-
pito, inibendo i pensieri interferenti. Per di più,
da giovani, il cervello è più plastico e, dunque,
più capace di creare collegamenti tra i neuroni.
Tuttavia, continuare a mantenersi attivi mental-
mente è fondamentale anche da anziani e rappre-
senta uno dei principali fattori di protezione nei
confronti della comparsa di demenza, perché aiu-
ta a mantenere i collegamenti sinaptici che sono
stati acquisiti nel corso della vita.

I problemi cognitivi possono essere ere-

ditari.
Vero. In alcuni casi, le demenze ricorrono su
base ereditaria (a causa di una variante geneti-
ca patogena) e più persone all’interno della stes-
sa famiglia presentano questi disturbi. Tuttavia,
nel caso dell’Alzheimer, si tratta di una picco-
la quota di pazienti (il 2 per cento circa e, soli-
tamente, la patologia si manifesta prima dei 50
anni). Un fattore predisponente è invece l’alle-
le Apoe e4, presente in una certa sequenza del
Dna, che aumenta il rischio di malattia di Alzhei-
mer. Per il resto, può esistere una predisposizio-
ne ai disturbi cognitivi, che non rappresenta,
però, un destino certo.

La socialità rallenta il declino cognitivo.

Vero. Per motivi ancora sconosciuti, il manteni-
mento di una buona rete sociale è più importan-
te dai 50 anni in poi rispetto alle prime decadi di
vita. Lo hanno dimostrato i lockdown imposti dal
Covid: sono aumentati i casi di deficit cognitivi.

24 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

Risponde:
L’Alzheimer è un destino famigliare? professor Adriano Chiò,
direttore di Neurologia 1 presso
È vero che la rete sociale allontana l’Azienda ospedaliero-universitaria
il rischio di demenza? Il fosforo migliora Città della Salute e della Scienza
di Torino e professore ordinario
davvero la memoria? Ecco le principali di Neurologia presso il Dipartimento
risposte ai vostri dubbi… di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”
dell’Università degli Studi di Torino

...o falso?
Curiosità

CAMBIA NEGLI ANNI

Ricordare la trama di una
storia è più facile a 20 anni,
si diventa bravi a fare
i calcoli fra i 35 e i 55 anni,
mentre dai 60 ai 70 anni
Il fosforo migliora la memoria. si raggiunge il picco di abilità
Falso. Fin da piccoli ce lo hanno insegnato, eppure oratoria. Il cervello cambia,
non c’è traccia nella letteratura scientifica di un ef- matura e affina le sue capa-
fettivo legame fra l’assunzione di fosforo e il miglio- cità in fasi diverse della vita,
ramento della memoria. In generale, non esiste un stando almeno a uno stu-
singolo micro o macro nutriente che riesca davvero a dio pubblicato sulla rivista
sostenere le performance cerebrali: è una dieta equi- Psychological Science.
librata nel suo complesso che può aiutare il cervello,
insieme a un sonno adeguato e a una vita regolare in QUESTIONE DI FAMIGLIA
Sulle nostre performance
tutti i suoi ambiti.
cognitive mette lo zampino
anche la genetica. Alcuni
I danni cerebrali sono permanenti. studi hanno mostrato
Falso. Anche a seguito di danni cerebrali importan- come i gemelli monozigoti,
ti, come ictus o traumi cranici, il sistema nervoso che condividono tutti i loro
può “apprendere” di nuovo, se adeguatamente sti- geni, abbiano capacità
molato, grazie alla sua grande plasticità. I neuroni intellettive più simili tra loro
superstiti creano nuovi collegamenti e questo può rispetto ai gemelli eterozigoti,
consentire un recupero funzionale parziale o totale. che hanno in comune sola-
È anche vero, però, che questa capacità diminuisce mente una parte del genoma,
con l’avanzare dell’età, ma anche a causa delle cat- o agli altri fratelli. E questo
avverrebbe anche nel caso
tive abitudini di vita (come il fumo di sigaretta) o di
in cui vengano allevati sepa-
eventuali comorbilità (come ipertensione, diabete o ratamente, con educazioni
colesterolo alto). e input diversi.

Uomini e donne imparano diversamente. LE DISTRAZIONI

Falso. Non ci sono differenze di apprendimento Quando è impegnato
esclusivamente legate al genere. Detto ciò, uomi- in un’attività faticosa,
ni e donne possono presentare una certa diversità il cervello può cercare
in alcune capacità cognitive: per esempio, la popo- una scappatoia in qualcosa
lazione maschile sembra avere maggiori abilità vi- di più piacevole. Ecco perché,
nei luoghi di studio o lavoro,
suo-spaziali, per cui si orientano meglio, mentre la
Illustrazione di Umberto Grati

vanno ridotti al minimo

popolazione femminile ha maggiori capacità verba-
gli stimoli sensoriali che pos-
li e una più spiccata empatia (intesa come ricono- sono distrarci, spegnendo
scimento delle emozioni altrui). Ma si tratta di diffe- tutte le fonti di rumore (radio,
renze osservabili sui grandi numeri, mentre possono cellulare, Tv, etc) e mante-
passare inavvertite sui singoli casi, dove esiste una nendo in ordine la postazione
grande variabilità individuale. in cui operiamo.

agosto 2023 | | 25
Essere benessere | Prevenzione

Gran caldo Attenzione

Dieci consigli alla disidratazione

soprattutto
nelle persone
Ecco il decalogo

per schivare
fragili e anziane 1
Uscire di casa nelle ore
meno calde della giornata

ogni malessere Evitare di uscire all’aria

aperta nelle ore più calde
cioè dalle ore 11 alle 18.
Se si esce nelle ore più
calde non dimenticare
di proteggere il capo
con un cappello di colore
chiaro e gli occhi con occhiali
da sole; inoltre proteggere
la pelle dalle scottature
con creme solari ad alto
fattore protettivo.

2
Indossare un abbigliamento
Le temperature troppo elevate possono compromettere adeguato e leggero
la nostra salute e provocare vari disturbi. È importante Sia in casa che all’aperto,
quindi assumere tutte le precauzioni con largo anticipo indossare abiti leggeri,

di Alex Bonneville
RINFRESCARSI
La temperatura del corpo
non deve mai raggiungere
livelli elevati.
I
non aderenti, preferibil-
mente di fibre naturali
n condizioni di caldo estremo, le fa- per assorbire meglio
sce di popolazione più colpite sono il sudore e permettere
specialmente quelle che vivono nel- la traspirazione della cute.
le grandi città, in zone con poco riparo
all’ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa 3
ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, Rinfrescare l’ambiente
specialmente se malate e in solitudine, che pos- domestico e di lavoro
sono sviluppare rapidamente disidratazione, su- Schermare le finestre
bire un aggravamento di patologie croniche (co- esposte al sole utilizzando
me quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di tapparelle, persiane,
un colpo di calore. In generale, però, una serie di tende. Chiudere le finestre
semplici abitudini comportamentali e misure di durante il giorno e aprirle
prevenzione possono contribuire a ridurre note- durante le ore più fresche
volmente le conseguenze nocive delle ondate di della giornata (la sera
calore. e la notte). Se si utilizza
l’aria condizionata,
Si tratta di 10 semplici regole comportamenta-
ricordarsi che questo
li, elaboratore dal ministero della Salute, in grado
efficace strumento va uti-
di limitare l’esposizione alle alte temperature, fa- lizzato adottando alcune
cilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la precauzioni per evitare
disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più conseguenze sulla salute
fragili (anziani, persone con problemi di salute, ed eccessivi consumi
che assumono farmaci, neonati...). energetici. In particolare,

26 | | agosto 2023

si raccomanda di utilizzarla
preferibilmente nelle giornate
con condizioni climatiche
a rischio; di regolare la tem-
peratura tra i 24°C - 26°C;
di coprirsi nel passaggio
da un ambiente caldo
a uno più freddo; di prov-
vedere alla manutenzione
e alla pulizia regolare
dei filtri; di evitare l’uso
contemporaneo di elettro-
domestici che producono
calore e consumo di energia.
4 si parcheggia la macchina
Ridurre la temperatura
corporea
Fare bagni e docce
con acqua tiepida, bagnarsi
viso e braccia con acqua
fresca. In caso di tempera-
ture molto elevate porre
un panno bagnato sulla nuca.
5 durante la terapia farmaco-
Ridurre il livello
di attività fisica
Nelle ore più calde
della giornata evitare di prati-
care all’aperto attività fisica
intensa o lavori pesanti.
6 cura delle persone a rischio
Bere con regolarità
e alimentarsi in maniera
corretta
Bere almeno 2 litri
di acqua al giorno (salvo
diversa indicazione
del medico curante). Gli an-
ziani devono bere anche
se non ne sentono il biso-
gno. Evitare di bere alcolici
e limitare l’assunzione
di bevande gassate o troppo
fredde. Consumare cibi leg-
geri e con alto contenuto
di acqua (frutta e verdura).
Porre attenzione alla con-
servazione degli alimenti
e non lasciarli all’aperto
per più di due ore.
7 8
Adottare alcune precauzioni
se si esce in macchina
Se si entra in un’auto
parcheggiata al sole, prima
di salire aprire gli sportelli,
poi iniziare il viaggio a fine-
strini aperti o utilizzare
il sistema di climatizza-
zione. Prestare attenzione
nel sistemare i bambini
sui seggiolini di sicurezza,
verificare che non siano
surriscaldati. Quando
non lasciare mai, nemmeno
per pochi minuti, persone
o animali nell’abitacolo.
Conservare correttamente
i farmaci
Leggere attentamente
le modalità di conser-
vazione riportate sulle
confezioni dei farmaci
e conservare tutti i farmaci
nella loro confezione,
lontano da fonti di calore
e da irradiazione solare
diretta. Conservare in frigo-
rifero i farmaci per i quali
è prevista una temperatura
di conservazione non supe-
riore ai 25-30°C.
benessere@stpauls.it
9
Adottare precauzioni
particolari in caso di persone
a rischio
Quando arriva il gran
caldo, le persone anziane,
con patologie croniche (car-
diovascolari, respiratorie,
neurologiche, diabete...)
e le persone che assumono
farmaci, devono osservare
le seguenti precauzioni:
consultare il medico
per un eventuale aggiusta-
mento della terapia
o della frequenza dei con-
trolli clinici e di laboratorio
(ad esempio per i diabetici
è consigliabile aumentare
la frequenza dei controlli
glicemici);
segnalare al medico
qualsiasi malessere, anche
lieve, che sopraggiunga
logica;
non sospendere mai
di propria iniziativa la tera-
pia in corso.
10
Sorvegliare e prendersi
Nei periodi prolungati
di caldo intenso, prestare
attenzione a familiari
o vicini di casa anziani, spe-
cialmente se vivono da soli
e, ove possibile, aiutarli
a svolgere alcune piccole
faccende, come fare la spesa
o ritirare i farmaci in far-
macia. Segnalare ai servizi
socio-sanitari eventuali
situazioni che necessitano
di un intervento, come
persone che vivono in situa-
zioni di grave indigenza
o di pericolo per la salute
(ad esempio i senza tetto
o persone in condizioni
di bisogno).
agosto 2023 | | 27
Essere benessere | Prevenzione
Ginocchia
Come evitare
di cadere proprio
in vacanza
di Agnese Pellegrini
in collaborazione con
dottor Daniele Mazza
specialista in Ortopedia
e traumatologia e medico
della Nazionale U21 di calcio
Dalle tendinopatie
alle rotture dei legamenti:
una semplice distorsione
può diventare un vero
calvario. Ecco che cosa
fare per scongiurare
incidenti e a chi rivolgersi
per una valutazione
con strumentazioni
all’avanguardia che
non siano troppo invasive
28 | | agosto 2023
comportano movimenti in squat, se non
eseguiti correttamente, possono porta-
re a infortuni da sovraccarico e tendino-
patie molto invalidanti».
I traumi più comuni
Ma quali sono, nello specifico, i rischi
cui si incorre più facilmente? Com-
menta Mazza: «Per quanto riguarda
le giovani donne, la tendinopatia ro-
tulea, conosciuta come il dolore ante-
riore di ginocchio, rappresenta stati-
sticamente la patologia più frequente.
Questa è causata dallo scarso o dall’ec-
cessivo allenamento: infatti, se non
adeguatamente allenate, le ginocchia
delle giovani possono esser colpite da
dolore anteriore anche a seguito di at-
tività banali, come ad esempio scen-
dere le scale, rimanere molto tempo
sedute. Viceversa, l’eccessivo alle-
namento può portare a caricare
T
in maniera eccessiva l’apparato
empo di estate, tem- estensore, determinando l’infiamma-
po di escursioni, sport, zione dello stesso, e dunque dolore».
partite improvvisate a Per gli sportivi uomini, invece, gli
padel o al pallone con infortuni più ripetuti sono la rottura
gli amici: occasioni di svago e diverti- del legamento crociato o dei menischi
mento che però, affrontate spesso sen- e sono causati da traumi distorsivi che
za la dovuta preparazione atleti- avvengono normalmente duran-
ca, possono essere una vera te l’attività sportiva. «In que-
insidia per il benessere delle sto caso», specifica Mazza,
nostre ginocchia. «occorre una attenta va-
«Gli sport che maggior- lutazione da parte di uno
mente sollecitano le ginoc- specialista e, spesso, la ri-
chia sono quelli che compor- soluzione del problema è
tano dei cambi di direzione, di tipo chirurgico».
come calcio o calcetto, padel,
basket», afferma il dottor Daniele Maz- Per evitare problemi
za, medico chirurgo, specialista in Or- Che cosa fare, allora, per prevenire i ri-
topedia e traumatologia e medico della schi? Il primo suggerimento è quello di
Nazionale U21 di calcio. «Queste attività svolgere una adeguata e attenta attività
possono determinare traumi di- fisica, magari sotto l’occhio di un
storsivi con conseguenti le- professionista. Concorda
sioni capsulo-legamentose. l’ortopedico: «Gli eser-
Anche gli sport da carico,
Gli sport cizi più utili per
come gli allenamenti che
più pericolosi mantenere at-
e a rischio
sono calcio
o calcetto, padel
e basket
 benessere@stpauls.it

tivo il nostro ginocchio sono quelli ri- In una fase iniziale, però, è impor-
volti all’aumento del tono muscolare tante evitare la flessione del ginocchio
del quadricipite. Inizialmente vengono oltre i 30 gradi, in modo da non sovrac-
svolti in isometria, cioè mantenendo la caricare troppo l’apparato estensore e
Di che cosa si tratta contrazione del muscolo, per poi quindi aumentare i dolori. «Spes-
aumentare progressivamente so questi programmi riabilita-
i carichi». tivi sono solo supervisionati
Il ginocchio è un complesso da un fisioterapista o pre-
articolare, il più grande
paratore atletico e possono
del corpo umano, che unisce
poi esser eseguiti in totale
la coscia alla gamba.
È a grande rischio di infortu- autonomia dal paziente»,
nio, ma è anche suscettibile aggiunge ancora.
all’artrosi, per cui deve E poi un consiglio sempre
essere sempre tenuto sotto I SENSORI utile: «Muoversi con la dovuta pruden-
controllo dalle persone oltre Oggi, nuove za e preparazione, con calzature ade-
gli “anta”. I dischi articolari tecnologie guate e con la conoscenza dello stato
del ginocchio sono i meni- permettono di di salute e resistenza del nostro fisico,
schi, che possono essere proteggere le può permetterci di goderci le attività
danneggiati o strappati articolazioni
preferite, occasionali o abituali, in tut-
in seguito a rotazioni e controllare
ta serenità e sicurezza».
o movimenti forzati. eventuali
asimmetrie.
Tendine
Le nuove tecnologie
del quadricipite Femore Lo sviluppo di nuove tecnologie come
le reti di sensori di movimento offre un
Cartilagine importante contributo, per prevenire
Rotula articolare
cadute e proteggere le articolazioni. «Si
Legamento Legamento tratta di dispositivi che permetto-
collaterale collaterale no di creare un nostro avatar cor-
laterale mediale
poreo», evidenzia Mazza, «e ci forni-
scono in “real time” informazioni per
Tendine
Menisco rotuleo capire il range di movimento delle no-
stre articolazioni (anca, ginocchio, cavi-
glia) e valutare eventualmente asimme-
Perone Tibia trie. Questa tecnologia è rivolta a tutti i
pazienti che abbiano una corretta auto-
nomia funzionale, per valutazioni post
infortunio o post-operatorie. Essendo
poco invasive e di breve durata, posso-
no esser ripetute nel tempo andando a
valutare i progressi del paziente».
Quando quindi le problematiche al-
le ginocchia permangono e sono sta-
ti esclusi danni organici, è importante
monitorare lo stato della colonna ver-
tebrale, in modo da introdurre un pro-
gramma di rieducazione posturale.
Conclude l’esperto: «Su questo fronte
l’intelligenza artificiale che sfrutta una
tecnologia a infrarossi, come lo Spine
3d, permette di eseguire una comple-
ta analisi posturale in maniera non in-
vasiva e senza radiazioni dannose per
l’organismo». In base ai risultati ottenu-
ti, potranno essere approntate le giuste
soluzioni; si tratta, appunto, di un esa-
me che non ha controindicazioni, sem-
plice e veloce. Perché la prevenzione,
anche in estate, non va in vacanza.

agosto 2023 | | 29
Essere benessere | Prevenzione
Ipoglicemia
Ora il controllo
diventa digitale
di Agnese Pellegrini
in collaborazione con
professor Riccardo Candido
vicepresidente dell’Associazione medici
diabetologi (Amd)
Un nuovo device
permette di monitorare
“in continuo” i livelli
di zucchero del sangue.
I dati vengono riportati
sul telefono cellulare
e condivisi con la famiglia
e con il proprio medico, così
da poter agire per tempo
in caso di problemi
30 | | agosto 2023
I
l diabete non guarisce. Attenti allo zucchero
Tuttavia, si possono evi- Anche se, a livello numerico, sono più
tare complicazioni serie. numerose le persone che manifesta-
Quello di tipo 1 è genetico e in- no un diabete di tipo 2, occorre dire
sorge prevalentemente nei neonati e che il più grave è il tipo 1 anche per-
nei bambini. Può e deve essere con- ché, insorgendo da bambini, compro-
trollato, e così la persona che ne soffre mette maggiormente le funzionalità
riesce a condurre un’esistenza norma- degli organi interni del nostro corpo.
le. Per quello di tipo 2, invece, In pratica, in chi soffre di dia-
chiamato anche alimenta- bete la produzione di insu-
re o dell’adulto, attraver- lina (l’ormone che regola
so uno stile di vita sano, Il dispositivo gli zuccheri del sangue)
se ne può rallentare la è dispensato è soppressa (nel tipo 1) o
comparsa. dal Servizio insufficiente (nel tipo 2).
Secondo i dati dell’I- sanitario «Tra le principali
stituto superiore di sani- nazionale paure dei pazienti, c’è si-
tà, in Italia ci sono oltre curamente quella dell’i-
3,5 milioni di persone con poglicemia, accompagnata
diabete, con un incremento di da quella di non poterla preve-
casi negli ultimi anni. È più frequente dere in tempo», spiega il professor Ric-
tra gli uomini e nelle Regioni meridio- cardo Candido, vicepresidente dell’As-
nali e, purtroppo, sono poche le per- sociazione medici diabetologi (Amd).
sone che scelgono la prevenzione e gli Gli studi, infatti, dimostrano che un
stili di vita corretti (soprattutto a livel- diabetico su quattro non riesce
lo di alimentazione e di moto) per con- a prevedere il calo degli zucche-
trastare i molteplici rischi, in partico- ri e questo lo mette a rischio di sve-
lare quelli cardiovascolari. nimenti improvvisi, il che ovviamente

ADDIO PUNTURE
A sinistra:
il dispositivo
per il monitoraggio.
Si applica
come un cerotto
e i valori si leggono
sul cellulare. Sotto
e a destra: la comune
“penna” per rilevare
la glicemia.
Un’alimentazione
ricca di verdura
è sempre indicata.
è pericolosissimo, soprattutto quan-
do si è al lavoro. Le cosiddette ipogli-
cemie inavvertite aumentano sei volte
il rischio di degenerare in ipoglicemia
severa, la cui incidenza, nelle persone
con diabete tipo 2, è pari a nove ogni
100 persone in un anno, ma sale a 15
casi negli ultrasettantacinquenni.
Per questo è fondamentale poter
controllare stabilmente e continua-
mente i livelli di glicemia nel sangue:
perché siano ottimali, è necessario
l’apporto dell’ormone insulina, che
aiuta le cellule ad assorbire il
glucosio. Quando, come nel diabe-
te, il corpo non è in grado di produr-
la, deve essere introdotta farmacolo-
gicamente.
In continuo è meglio
Continua Candido: «Le ipoglicemie
rappresentano il più comune effetto
collaterale di molte terapie per il dia-
bete e in particolare di quella insuli-
nica. È ancora più temibile considera-
to che spesso può essere asintomatica
e inavvertita e la persona può quindi
non accorgersene. Dal punto di vista
sociale, il verificarsi di simili episodi
ha un impatto negativo su mol-
ti aspetti della vita quotidiana,
quali l’attività lavorativa, la so-
cialità, la guida, la pratica sportiva, le
attività del tempo libero, e presenta un
Anche in gravidanza
Oltre a quello di tipo 1 e di tipo
2 esiste anche il diabete gesta-
zionale, nel quale l’aumento
di glucosio nel sangue si mani-
festa durante la gravidanza.
Interessa circa l’8 per cento
delle donne incinte. Questa
condizione tende a scompa-
rire dopo il parto, tuttavia tali
mamme hanno un rischio mag-
giore di sviluppare il tipo 2.
Esistono poi il diabete insipido
e quello secondario.
benessere@stpauls.it
alto costo per la comunità soprattut-
to per l’impatto economico legato alle
ospedalizzazioni».
La prevenzione deve pertanto di-
ventare uno degli obiettivi principa-
li nella terapia del diabete, come del
resto lo è in tutti i campi della medi-
cina. «La possibilità di avvalersi di
nuove tecnologie nel monitoraggio in
continuo della glicemia», aggiunge il
medico, «che siano in grado di predi-
re il rischio ipoglicemico, rappresenta
un indubbio vantaggio per le persone
che, in questo modo, possono pren-
dere decisioni anticipate per evitare
il verificarsi di tale rischio con miglio-
ramento della qualità di vita, della ge-
stione della malattia e con una riduzio-
ne dei costi».
La tecnologia
In base all’esperienza di 300 centri di
diabetologia in Italia e 500 mila pa-
zienti, emerge che il 40 per cento
di chi ha diabete di tipo 1 (oltre
13 mila) utilizza sistemi di mo-
nitoraggio in continuo , una per-
centuale che aumenta per gli under
18, che per più di un terzo indossano
il microinfusore di insulina (35 per
cento), mentre più della metà (57 per
cento) ha deciso di abbandonare l’u-
so dei pungidito per la misurazione
della glicemia per passare alla moda-
lità tecnologica dei sensori.
Una soluzione di ultima genera-
zione è ad esempio Dexcom G7, un
dispositivo completamente gratuito
per il paziente, perché dispensato da
Servizio sanitario nazionale. È facile
da usare, si presenta come un cerot-
to che può essere applicato sul brac-
cio, o sul dorso. È resistente all’acqua
e va sostituito ogni 10 giorni. Riesce
ad avvertire della tendenza glicemica
con un range di 20 minuti e gli avvisi
sono personalizzati: ad esempio, nel
caso dei bambini, il device trasferisce
i dati direttamente sullo smartphone
dei genitori. L’avviso, inoltre, può es-
sere ritardato, ad esempio dopo i pa-
sti, quando c’è un fisiologico aumento
dell’insulina. Il device comunica poi
con l’infusore così da predisporre la
somministrazione. «La malattia gra-
zie alla tecnologia può essere gestita
al meglio», chiosa Candido. E a benefi-
ciarne sono soprattutto i giovani.
agosto 2023 | | 31
Essere benessere | Scusi dottore

CONTRO IL TUMORE AL RENE

Tumoredelrene.it è il primo portale infor-
mativo interamente dedicato al carcinoma
scrivete a renale. Nato dalla campagna “Fianco
“Scusi dottore” a Fianco”, lanciata da Msd Italia con il patro-
Vi risponderanno cinio della Società italiana di Urologia
gli specialisti e dell’Associazione nazionale tumore del rene,
contiene informazioni complete e accurate.

Ortopedia
Quella fastidiosissima
“spina” al piede

Mi hanno diagnosticato la “spina calcaneare” al piede destro. Ho eseguito l’e-

cogra�ia, il medico mi ha indirizzato a un ciclo di onde d’urto, cui mi sono sot-
toposto, ma il dolore persiste, probabilmente avrò bisogno di un altro ciclo,
intanto il dolore continua… Ci sono altre strategie terapeutiche risolutive del
problema? Emilio F.

risponde il professor Alberto Momoli
presidente della Società italiana
di ortopedia e traumatologia, Siot
Sono utili i plantari
e gli esercizi di stretching.
Tra le terapie, consigliate
la Tecar oppure le onde
d’urto. E se i sintomi
persistono, occorre
il cortisone o la medicina
rigenerativa
L
a spina calcaneare è una de (ad esempio, piede piatto o, più fre-
formazione benigna del quentemente, cavo) possono essere
calcagno all’inserzione una causa concomitante della fascite
della fascia plantare (de- e, quindi, l’utilizzo di plantari può es-
finibile anche entesite calcifica), che sere utile anche per scaricare la parte
spesso non è associata ad alcuna sinto- posteriore del piede; utili sono anche
matologia; ove fosse presente il gli esercizi di stretching e di tipo
dolore con la tallodinia (“tal- propriocettivo che servono
lonite”) si definisce fascite a vascolarizzare meglio la
plantare, che è un’infiam- Il dolore zona infiammata.
mazione del legamento si concentra Tra le terapie �isiche
arcuato o fascia plantare sul tallone proposte ci sono la Te-
appunto alla sua inser- ed è frequente car (Trasferimento
zione sul calcagno. Il do- al risveglio energetico capaciti-
lore è il sintomo principa- vo-resistivo, un tipo
le, più evidente al risveglio, di trattamento elettro-
localizzato al tallone e talvolta medicale, che trova parti-
irradiato alla pianta del piede. colare impiego nella cura di traumi
La diagnosi è quasi sempre clinica e patologie in�iammatorie) e le onde
e la ricerca di una spina calcaneare ne- d’urto; il suo è un caso ove le onde
cessita di una radiografia. La terapia è d’urto non hanno avuto l’effetto spe-
nel 90 per cento dei casi conservati- rato ma talvolta un altro ciclo può es-
va. Talvolta, alcune deformità del pie- sere utile.

32 | | agosto 2023

UNA APP PER L’ACUFENE
SilentCloud è la nuova app per gestire
da casa la terapia cognitivo-comportamen-
tale combinandola con quella del suono.
Sviluppata da AudioNova Italia, è sca-
ricabile da Google Play e Apple Store.
Accompagna il paziente con raccomanda-
zioni cliniche e consulenze “in remoto”.
Quando le soluzioni �isiche non LA TALLONITE
danno la risposta voluta, si può ricor- Spesso,
rere a una proposta in�iltrativa con la spina calcinare
cortisonici (con cautela e senza esa- si associa
a infiammazione
gerare). Al momento, buoni risultati
al tallone. A volte
possono essere raggiunti con la me-
è così estesa
dicina rigenerativa. Una delle tera-
che fa male tutto
pie più utilizzate in questo ambito è il piede. Per questo,
quella con il Prp (fattori di cresci- i plantari possono
ta piastrinica), sempre tramite essere una
in�iltrazioni locali, o con cellule soluzione adatta.
mesenchimali del grasso con il prelie- L’intervento
vo di tessuto adiposo (piccola liposu- chirurgico è invece
zione), �iltrato e poi in�iltrato. In en- poco usuale,
trambi i casi, si cerca di ottenere uno solo se il dolore
stimolo rigenerativo, con la conse- non passa,
ed è mininvasivo.
guente riduzione del dolore.
Raramente si ricorre all’interven-
to chirurgico (comunque mininvasi-
vo) che consiste in microincisioni del-
la fascia plantare per aumentarne il
sanguinamento e la ipervascolarizza-
zione locale.
benessere@stpauls.it
UNA RETE PER IL POLMONE
Risp – Rete italiana screening polmonare
è la prima rete nazionale per la prevenzione
e la diagnosi precoce del tumore al polmone:
è un programma gratuito promosso dall’Istituto
nazionale dei tumori di Milano. Per iscriversi:
www.programmarisp.it oppure chiamare
il numero verde 800.21.36.01.
In breve
Istituto Clinico Villa Aprica
Un centro di revisione protesi
Un centro dedicato alla rivalutazione delle prote-
si di anca e ginocchio, che manifestano i segni del
tempo, nasce all’Istituto clinico Villa Aprica di Co-
mo (Gruppo San Donato). Guidato dal dottor Gior-
gio Burastero, punta alla riprotesizzazione di im-
pianti che, per diverse motivazioni meccaniche e
biologiche, vanno incontro a fallimento.
L’avanzare dell’età, con il conseguente deca-
dimento osseo e dei tessuti, ma anche la presen-
za di fratture e infezioni, oppure la normale usura
dell’impianto possono portare a un malfunzio-
namento della protesi. La valutazione prevede
un’indagine radiografica o l’impiego di altre me-
todiche. Dopo si procede con la revisione, che può
essere parziale, con il ripristino dei soli compo-
nenti sottoposti a maggior usura, oppure totale
quando è necessario sostituire tutto l’impianto.
Spedali civili di Brescia
Un mare dipinto per i piccoli
È stata inaugurata nel reparto di chirurgia pedia-
trica degli Spedali civili di Brescia una nuova sala
operatoria, la quarta: il progetto, che prende il no-
me di “Il mare di Isabel”, è stato donato dalla fami-
glia Pedretti (per ricordare Isabel, morta per una
forma di leucemia), in collaborazione con l’asso-
ciazione Abe (per i bambini emopatici), e con l’in-
tervento dell’artista Silvio Irilli di Ospedali Dipin-
ti, un progetto artistico per umanizzare reparti di
strutture ospedaliere attraverso decorazioni a te-
ma che oggi coinvolge ben 20 strutture in Italia, e
che ha trasformato la sala d’attesa in un luminoso
fondale marino: un mare pieno di pesci, tartaru-
ghe e delfini, tra i quali è raffigurata anche la gio-
vane Isabel, immaginata dall’artista come una si-
rena, verso i raggi di luce che filtrano nell’acqua.
Un’immagine che racchiude la speranza.
agosto 2023 | | 33
Essere benessere | Scusi dottore benessere@stpauls.it

Sudore
I rimedi
per ridurlo

blema. Infatti, è in arrivo anche in Italia

una crema a base di glicopirronio bro-
muro all’1 per cento, che va applicata al-
le ascelle e, già dopo 8 giorni, riduce la
produzione del sudore. Gli studi dimo-
risponde la dottoressa Anna Campanati strano che questo risultato è mantenuto
professore associato Clinica dermatologica dell’Università politecnica nel tempo fino a 76 settimane.
delle Marche e membro del Comitato scientifico SideMast, Società Voglio anche sfatare alcuni miti: in-
italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse nanzitutto, non preoccupiamoci del
“cattivo odore”, perché l’acqua pro-
dotta in abbondanza dal sudore ha
Soffro da sempre di sudorazione abbondante alle ascelle, il che mi crea diversi l’effetto di un “lavaggio” che rimuove i
batteri che lo provocano. Non esistono
problemi. Oltre ai fastidi fisici, mi imbarazza molto nella mia socialità, perché
poi detergenti che riducono la sudora-
camicie, giacche, pullover e persino cappotti sono sempre macchiati. Esistono zione, quindi non stressiamoci a cer-
care il sapone miracoloso. Inoltre, l’a-
rimedi che possano ridurre il problema? Silvia, Roma
limentazione non aumenta, né riduce,
la sudorazione, eccezion fatta per al-

C
hiariamo subito che la
sudorazione eccessiva,
vale a dire l’iperidrosi,
non è un “difetto”, ma
un problema di salute reale. Si
tratta, infatti, di un disturbo funziona-
le cronico, causato da un’alterata rego-
lazione del sistema nervoso simpatico,
Le soluzioni ci sono,
ma devono essere prescritte
da un dermatologo,
per non irritare la pelle.
In arrivo una crema che
funziona in una settimana
cuni cibi piccanti. La rasatura non
che porta a una produzione di sudore migliora la situazione, la pre-
eccessiva che supera i bisogni fisiologi- senza dei peli è ininfluente sulla
ci per la termoregolazione. produzione del sudore. L’iperidro-
Fino a oggi, non esistevano si non è una patologia estiva, si
terapie specifiche, e questo suda allo stesso modo in in-
creava disorientamento tra verno e in estate. Poi non
i pazienti che, spesso, si ri- si suda perché si è ansio-
Si tratta
volgevano anche al Web, si, ma si diventa ansiosi
di un disturbo
dove si trovano prodot- perché si suda. Infine,
cronico da non
ti che possono irritare la non bisogna vergognar-
sottovalutare
pelle perché bloccano l’e- si, appunto, come det-
screzione, non lo stimolo to all’inizio, perché è un
alla produzione del sudore. disturbo funzionale, non
Oggi, per fortuna, esistono un difetto. In caso di familia-
terapie di tipo topico, che van- rità, i genitori devono fare attenzione
no prescritte dal dermatologo e che al bambino iperidrotico, che potrebbe
possono notevolmente ridurre il pro- chiudersi in se stesso.

34 | | agosto 2023
Essere benessere | Il geriatra risponde benessere@stpauls.it

Spiritualità e cura relativa all’intelligenza artificiale e ai

nuovi linguaggi.
Fiduciosi che la scienza non
Oltre alle medicine può cancellare lo spirito, colti-
viamo una concezione della cura che

c’è bisogno di più cuore

è un atto d’amore e un incontro spiri-
tuale; è sempre un fare per l’altro. «Io
amo con te» è la massima espressione
di una spiritualità intensa che lega due
persone. È anche l’affermazione di un
atto di speranza, perché garantisce la
vicinanza, nell’impegno reciproco di
riparare il mondo e se stessi. La spe-
ranza è una virtù spirituale, «la più pic-
cola ma la più forte» ( Papa Francesco),
fondata su un noi che si arricchisce di
aspetti carnali.
La cura è anche attenzione alla re-
ligiosità, componente essenziale del-
la spiritualità e della capacità dell’in-
risponde il professor Marco Trabucchi
dividuo di fidarsi dell’altro, di credere

L
presidente dell’Associazione italiana di psicogeriatria
che il Signore si occupa di lui attraver-
a cura delle persone è mentata con la rassicurazione. Ci si de- so le cure fornite da un proprio simile.
stata caratterizzata in ve occupare, quindi, del futuro clinico Infine, la preghiera: espressione dello
questi anni da un conti- delle persone da curare – garantendo spirito, attiva un complesso di sentire
nuo miglioramento del- il massimo dell’attenzione e le terapie, positivo, impone un’uscita dal sé per
le tecniche clinico-assistenziali, in particolare quelle dedicate ai sinto- costruire un bene per la comunità.
arrivando a ottenere risultati impor- mi (dolore, problemi digestivi e inte- Va infine ricordato che la cura, per
tanti per il mantenimento e la conqui- stinali, infezioni...) – ma anche del fu- essere efficace, ha bisogno di essere
sta della salute. È però necessario che turo psicologico: «Non ti abbandonerò esercitata con il massimo di profes-
una cura vera sappia cogliere mai» è un’affermazione che si- sionalità, che comprende aspetti tec-
tutti gli aspetti di comples- gnifica un impegno a com- nici; questi, però, vanno arricchiti da
sità di una persona, quel- prendere gli aspetti più virtù essenziali: generosità, impegno
Ci si deve
li somatici, quelli psicolo- profondi della vita. È un gratuito, pazienza per capire l’altro e,
occupare
gici e quelli sociali. rapporto che aiuta a in particolare, mitezza. Un’attitudine,
del futuro clinico
Le difficoltà dell’an- sostenere la fiducia quest’ultima, profondamente collega-
ma anche
ziano sono il frutto di nel futuro per far vive- ta al rispetto della reciproca intrinseca
mentale
condizioni che si interse- re in pace con se stessi e spiritualità, che consente di mantene-
del paziente
cano fra loro. Per questo con l’ambiente, condizio- re il più possibile l’identità e quindi la
è bene utilizzare un approc- ne che alimenta la serenità libertà della persona da curare.
cio profondo, non trascuran- spirituale. In questa prospetti-
do, in particolare, le dinamiche che ri- va, qualsiasi lavoro assistenziale è un
guardano la sfera spirituale. atto dello spirito perché, pur nei com-
Chi presta le cure incontra l’altro piti più modesti e concreti, vi è sempre PREGARE
che deve essere preso in carico con la una volontà che trascende, una rispo- Espressione
consapevolezza che vi è anche il biso- sta all’imperativo di volere il bene del dello spirito,
gno di coltivare la speranza. Il medico, proprio simile. attiva
come ogni altro operatore, avvicina un un complesso
corpo, ma anche un’anima, che va ali- Una unità di sensazioni
La persona è una realtà unitaria; tutto positive,
l’umano ha un fondamento biologico. impone
Occorre cogliere tutti un’uscita
Ciò non implica, però, un approccio
gli aspetti che compongono materialistico, perché se è il cervello da se stessi
per costruire
una personalità, da quelli che ha il compito di esprimere conte- il bene di tutta
del corpo a quelli psicologici nuti, questi lo superano e permettono la comunità.
alla persona di guardare in alto. D’al-
e sociali, per dare tra parte, questa problematica, del
una risposta globale tutto attuale, si intreccia con quella

agosto 2023 | | 35
Essere benessere | Medicina
Ictus
Improvviso
e silenzioso:
i sintomi
di Cinzia D’Agostino
in collaborazione con
professor Danilo Toni
direttore dell’Unità di trattamento
neurovascolare (Stroke Unit),
del Policlinico Umberto I di Roma
Il termine latino significa
letteralmente significa
“colpo”, in inglese stroke,
e indica una patologia
che, se non uccide, può
lasciare effetti più o meno
invalidanti. Tempistiche,
cure, riabilitazioni
mirate possono però
salvare tante vite.
E serve parlarne di più
36 | | agosto 2023
I
numeri non sono certo rompe e si verifica un’emorragia cere-
confortanti. L’ictus cere- brale», spiega il professor Danilo To-
brale, nel nostro Paese, ni, direttore dell’Unità di trattamento
rappresenta la terza cau- neurovascolare (Stroke unit), del Poli-
sa di morte, dopo malattie car- clinico Umberto I di Roma.
diovascolari e neoplasie. E chi In questo contesto va collocato pu-
sopravvive deve fare i conti con pro- re il cosiddetto Tia, attacco ischemico
blemi di disabilità più o meno gravi, transitorio, in cui avviene una tempo-
più o meno invalidanti. La pa- ranea interruzione o riduzione
tologia è in crescita per via dell’afflusso del sangue al
dell’invecchiamento della Può anche cervello. «Dura in genere
popolazione. accadere pochi minuti e non lascia
Ma che cosa è l’i- che non si riesca danni permanenti al cer-
ctus, che come un attac- né a parlare vello. Ma il quadro clini-
co di cuore, può colpire né a esprimersi, co di come si presenta
all’improvviso e senza e questa può essere del tutto in-
preavviso o dolore? Pri- è l’afasia distinguibile dall’ictus»,
ma di tutto, da ricordare puntualizza il professore.
che di questa frequente malat-
tia neurologica che colpisce i vasi lega- Linguaggio incomprensibile
ti al cervello, non ce n’è un solo tipo. Situazione legata all’ictus o al Tia è an-
«Esatto. L’ictus ischemico o ischemia che la stenosi carotidea in cui il cali-
cerebrale, può capitare quando un’ar- bro della carotide si restringe in ma-
teria si chiude per via della formazio- niera importante così da ridurre di
ne di un coagulo di sangue, un trom- oltre il 70 per cento l’afflusso di san-
bo, e quindi si ha carenza di sangue gue al cervello.
che affluisce al cervello. Nel caso di Questa condizione, sia nell’ictus sia
ictus emorragico invece un’arteria si nell’attacco ischemico transitorio, può

manifestarsi con vari sintomi, fra cui
anche l’afasia. Qui il sangue non arriva
a sufficienza nelle aree del linguaggio,
e la persona può non riuscire a parla-
re, o non comprendere quello che le si
dice. Oppure straparla e non si capisce
niente di quel che dice. Può anche ac-
cadere che non riesca né a parlare né
a esprimersi, e questa è l’afasia globa-
le. «È fondamentale», precisa il neu-
rologo, «che la persona o chi gli sta ac-
canto, avverta immediatamente i mezzi
dell’emergenza, il 118 o il 112, per farsi
portare in ospedale, se si ha il sospet-
to della presenza di uno dei sintomi più
evocativi. Tra questi, ad esempio, oltre
a una difficoltà a parlare, anche riduzio-
ne se non addirittura assenza di forza o
di sensibilità in una metà (destra o sini-
stra) del corpo, perdita della vista in un
occhio, o in metà del campo visivo o un
disturbo importante dell’equilibrio per
cui non riesce proprio a stare in piedi».
Nessun segnale premonitore
Purtroppo, “prima”, non ci sono se-
gnali, allerte, che sta succedendo qual-
cosa di terribile. Neppure se il giorno
Ischemia ed emorraggia
Anossia Trombo
Ictus ischemico
Emorraggia Rottura dei vasi
sanguigni
Ictus emorraggico
AGIRE CON URGENZA
Sono le principali forme di ictus
che possono arrivare in modo improvviso.
precedente si sono effettuate le classi-
che analisi del sangue con i valori nel-
la norma. Però, precisa il professore,
«se una persona ha valori di rischio im-
portanti, pressione e colesterolo alti,
fuma, è obeso, non fa attività fisica, ha
una malattia cardiaca, come la fibrilla-
zione atriale, l’attenzione deve essere
alta, non solo per l’ischemia ma anche
per l’emorragia, perché fumo, diabe-
te ipertensione, sono fattori di rischio
I numeri
120 mila
I cittadini italiani colpiti
ogni anno, sia per l’ictus ischemico
sia per quello emorragico (secondo
fonti del Ministero della salute).
20-25%
Gli esiti mortali nei primi 6 mesi
sul totale dei casi
30-40%
Gli esiti invalidanti
benessere@stpauls.it
pure per quest’ultima. Anche in tali ca-
si però non è che ci siano sintomi pre-
monitori, piuttosto bisogna effettua-
re controlli periodici per tenere sotto
osservazione tali fattori». Un’attività
di prevenzione in cui conta anche una
buona alimentazione. «È fondamenta-
le. Diciamo che una dieta più virtuosa
possibile, come quella mediterranea,
sarebbe decisamente preferibile, in-
tanto in linea generale, ma a maggior
ragione in quelli che possono essere a
rischio di ictus».
La tempistica è determinante
Dopo il ricovero in ospedale, la per-
sona è sottoposta a varie procedure.
Rivela il professor Toni: «Nell’ictus
ischemico, quello che si fa è cercare di
riaprire l’arteria chiusa, con un farma-
co trombolitico (che appunto serve a
“dissolvere” i coaguli di sangue, ndr.)
o anche con un intervento meccani-
co, cosiddetto endovascolare. Ovvero
si entra dall’arteria femorale salendo
su fino all’arteria del cervello che si è
chiusa, portando via il trombo con un
catetere. La combinazione di questi
due trattamenti, farmacologico e mec-
canico, è l’approccio più efficace, a se-
conda però dell’intervallo di tempo
che è intercorso dall’inizio dei sintomi
fino al momento in cui il paziente arri-
va in ospedale. Il trattamento combi-
nato è possibile fino a un massimo di 9
ore, mentre per il solo trattamento en-
dovascolare ci può essere ancora spa-
zio di manovra fino a 24 ore dall’ultima
volta in cui il paziente è stato visto o
sentito in buona salute».
Bisogna comunque agire molto ve-
locemente perché i medici non san-
no se quel paziente è ancora “tratta-
bile”, fino a che arriva in ospedale,
dove si fanno gli esami diagnostici mi-
rati per poterlo capire. Rileva ancora
il professore: «Nell’ictus emorragico è
ugualmente importante l’intervento
precoce: qui non abbiamo molti stru-
menti terapeutici, il principale è quel-
lo di abbassare la pressione. Spesso
infatti pazienti con ictus emorragico
hanno pressioni molto elevate e allora
si tende a ridurre quella sistolica cioè
la massima, al di sotto dei 140 mm di
mercurio, molto velocemente. Questa
è la soluzione migliore per quanto ap-
parentemente banale al momento
agosto 2023 | | 37
Essere benessere | Medicina
attuale: è l’intervento più importan-
te che si possa mettere in atto».
Le procedure appena descritte non
sono per tutti, però, dipende dalla situa-
zione. Un fatto è certo: chiunque colpi-
to da ictus dovrebbe essere ricoverato e
seguito nelle Unità ictus – Stroke unit (di
cui l’Italia è un po’ carente, in particola-
re nelle Regioni del Sud, anche se si sta
cercando di recuperare il divario, ndr.).
Oltre la fase acuta
L’obiettivo è la stabilizzazione neuro-
logica e cardiologica del paziente, te-
nendo conto delle eventuali compli-
canze possibili nella fase acuta, come
ad esempio trombosi delle vene delle
gambe o embolia polmonare. «Supe-
rata la fase acuta, il paziente può tor-
nare a casa, se con il nostro intervento
siamo riusciti ad avere una risoluzione
completa dei sintomi oppure, e que-
Andrea Vianello
«La mia vita dopo»
«M
di Cinzia D’Agostino
Il giornalista Andrea
Vianello, direttore
generale di San Marino
Rtv, presidente
dell’associazione Alice,
racconta la sua esistenza
di “fulminato”: «Essere
tempestivi, riabilitazione,
non arrendersi mai»
38 | | agosto 2023
sto accade più spesso, può necessitare
di una riabilitazione, un momento im-
portantissimo per il percorso di guari-
gione», specifica il professore.
Da chiarire: la terapia dell’ictus non
è di tipo chirurgico e, dopo gli interventi
della fase acuta, bisogna prendere tutta
la vita i farmaci necessari per la cosid-
detta prevenzione secondaria, perché
«in fase acuta», sottolinea Danilo Toni,
«cerchiamo di limitare il danno, ma poi
c’è chiaramente la prevenzione della re-
cidiva dell’ictus, agendo sui fattori di ri-
schio. La persona deve essere consape-
vole che deve fare le cose giuste, tenere
sotto controllo diabete o ipertensione,
se li ha, e poi smettere di fumare, limi-
tare l’alcol, al massimo un bicchiere di
vino la sera, fare attività fisica, perde-
re peso, cioè tutte quelle misure di vita
quotidiana che possono aiutarlo anche
contro l’ictus».
olte cose le ho recu- lissima famiglia, tre ragazzi che ave-
perate, continuo a vano ancora bisogno di me, un lavoro
fare riabilitazione molto bello, quindi una vita piena, con
per riprendere più un prima e un dopo, però. In questo
efficienti le parole, mi manca- prima e dopo c’è anche un rapporto di-
no come dire alcune facoltà, non verso con me stesso, più intimo, e sulle
sono più bravissimo a leggere a priorità della vita stessa».
voce alta, non riesco più a
parlare in inglese o qual- L’animo più forte
siasi altra lingua perché
Essere Vianello ha avuto l’ictus
il mio cervello si è con-
consapevole nel febbraio del 2019, si
centrato sull’italiano».
che migliorerai è salvato dopo un’ope-
ma magari
Lo racconta Andrea Via- razione complicata, un
nello, giornalista, non
non tornerai lungo percorso di riabi-
solo, un giornalista televi-
come prima litazione, ancora in atto.
sivo che, a causa dell’ictus, «Poiché l’ictus è improvvi-
non sapeva più parlare. Ed è so», racconta, «ti resta la pre-
stato complicato, riacciuffarle, quelle carietà che possa risuccedere da un
parole. «Il danno resta, non guarisci momento all’altro anche se non è ve-
dall’ictus, però ti riabiliti, una parola ro… Sicuramente mi sento più forte
importantissima, e migliori, e intanto dal punto di vista dell’animo, anche se
porti a casa il fatto di essere vivo che è più debole da quello della mia perfor-
la cosa più importante. Io ho una bel- mance fisica. Insomma sono un 62en-

IL TESTIMONE
Sopra: una struttura di riabilitazione.
Nel tondo: Andrea Vianello, 62 anni.
ne che ha avuto una bella botta, però
grazie a Dio, la lucidità c’è e persino le
parole che ho sempre usato con velo-
cità e con facilità. A volte magari
adesso escono piano ma por-
tano con loro un maggior
significato, ne capisco la
preziosità. Il fatto che pos-
sano arrivare meno veloci
di prima non vuol dire che
non ci siano, possono essere
più forti, più precise, più vere».
Uno dei percorsi della vita
Il giornalista ha raccontato in un libro
la storia del suo ictus (Ogni parola che
sapevo, Mondadori, 180 pagine, 18 eu-
ro). Perché? «Non volevo nascondere
quello che mi era successo, e dopo un
anno ho scelto di raccontarlo, di dire
non sono morto, sono l’uomo di pri-
ma, sì posso parlare male ma la mia te-
sta è sempre quella».
Vianello oggi è direttore direttore ge-
nerale di San Marino Rtv, e presidente
di Alice, l’Associazione per la lotta all’i-
ctus cerebrale. Con un obiettivo preci-
so. «Voglio raccontare che noi siamo uo-
mini e donne come prima, con le stesse
anime di prima, magari persino più for-
ti di prima. Noi ci chiamiamo i “fulmi-
nati”, perché l’ictus arriva come un ful-
mine, dall’alto, ma non è un fulmine di
Dio, è un fulmine che fa parte delle pos-
sibilità della vita. Infatti, sono tante le
persone che ogni anno ce l’hanno, al-
cune ne escono, con dei danni, ma ne
escono, vivono, viviamo». L’intenzione
è quella di ribadire come l’ictus non sia
un tabù, «è una parola che si può dire,
spesso abbiamo un po’ paura a farlo,
ma l’ictus fa parte del nostro percorso»,
sottolinea e aggiunge: «È successa una
cosa brutta, certo che sì, ma questo non
vuol dire che la nostra vita sia finita. Poi
parlare di ictus, vuol dire anche parla-
re di prevenzione, su cui lavora molto la
nostra associazione Alice».
La corsa in ospedale
L’ictus è un evento gestibile, «interve-
nendo immediatamente se ci sono se-
gni chiari che sta succedendo qualco-
sa, a una persona cara o a noi stessi, la
bocca un po’ storta, se inizi a parlare
male, se una parte del tuo corpo è de-
bole… Sono segnali che possono esse-
re colti e per farlo ci vuole più cultu-
ra, bisogna raccontarlo. Ogni secondo
serve a salvare grandi quantità di neu-
roni del nostro cervello, il tempo è dav-
vero prezioso. Arrivare nei tempi
giusti nelle strutture giuste,
fare riabilitazione, non ar-
rendersi, avere la consa-
pevolezza che migliorerai,
magari non tornerai total-
mente come prima ma puoi
vivere, lavorare. E anche re-
alizzare un desiderio, come nel
mio caso: da sempre volevo scrivere
un libro, l’ho fatto prima con la sto-
ria del mio ictus, poi con un romanzo
(Storia immaginaria della mia famiglia,
ndr), davvero il sogno della mia vita,
che si è concretizzato dopo una cosa
così terribile come l’ictus».
benessere@stpauls.it
Età e genere
Il rischio di ictus aumenta
con l’età, ma colpisce anche
i giovani. Nella fascia di età
tra i 20 e i 50 anni, ogni
anno, sono colpiti da ictus
circa il doppio dei cittadini
colpiti dalla sclerosi multi-
pla. In linea di massima, fino
ai 30 anni sono coinvolte
più le femmine (qui c’è una
lieve prevalenza di alcune
forme particolari, ad esem-
pio le emorragie da rottura
di aneurismi che tendono
a essere più frequenti proprio
in questo sesso). Tra i 30
e gli 80 anni l’ictus riguarda
di più i maschi, dopo di nuovo
le femmine che hanno un’a-
spettativa di vita più lunga.
Russamento e apnee
Le apnee notturne sono
un fattore di rischio noto,
per le malattie cardio
e cerebrovascolari.
Un elemento da valutare.
Il test del capello
Un test del capello potrebbe
predire il rischio di infarto
e ictus: uno studio condotto
su oltre 6.300 individui
e presentato al Congresso
europeo sull’obesità
a Dublino rileva che i livelli
di cortisone nei capelli
sono il più forte predittore
di future malattie cardiova-
scolari nei soggetti di età
pari o inferiore a 57 anni.
Il rischio è triplo con alti
livelli di ormoni.
agosto 2023 | | 39
 Essere benessere | Iniziative
insieme a
Gastroscopia
“senza tubo”
Con la video-pillola
che trova le lesioni
Si chiama NaviCam Stomach System ed è stata utilizzata
per la prima volta al mondo al Gemelli. Il sistema, dotato
di intelligenza artificiale, evita dolore e sedazione
È
la prima “gastroscopia
senza tubo” del mondo
ed è stata utilizzata per
la prima volta, al di fuori
della Cina dove è stata inventata, nel
corso del congresso EndoLive, svolto-
si nel mese di maggio nell’Auditorium
dell’Università Cattolica, Fondazione
Policlinico Universitario Agostino Ge-
melli Irccs.
NaviCam Stomach System è la pri-
ma piattaforma robotica che consente
la visualizzazione dello stomaco attra-
verso una video-capsula in grado di ri-
conoscere le lesioni di stomaco e duo-
deno grazie all’intelligenza artificiale.
«La video-capsula è utilizzata da an-
ni per lo studio dell’intestino tenue»,
spiega il professor Cristiano Spada, di-
rettore della Uoc Endoscopia digestiva
chirurgica del Gemelli (nella foto a de-
stra), «ma finora non era stato possibi-
le applicare questa tecnologia allo sto-
maco per questioni anatomiche». La
40 | | agosto 2023
a cura di Caterina Allegro
video-capsula è “robotizzata”, e dun-
que si muove in autonomia all’inter-
no dello stomaco, come un aereo con-
trollato da un pilota automatico (ma la
consolle consente di riprendere i co-
mandi in qualsiasi momento) e inoltre,
informa in tempo reale
della sua posizione, come
in un Google maps del-
lo stomaco. NaviCam rie-
sce a individuare e analiz-
zare lesioni anche molto
piccole con grande accu-
ratezza, ma senza i disagi
tipici di una gastro-duo-
denoscopia convenziona-
le, che in genere richiede
la sedazione del paziente.
Solo 5 grammi
Questa video-capsula, grande più o me-
no come una compressa di paraceta-
molo o di antibiotico (pesa 5 grammi,
ha un diametro di 11,8 mm e una lun-
ghezza di 27 mm) viene inghiottita dal
paziente con un bicchiere d’acqua e la
sua minuscola telecamera comincia su-
bito a inviare informazioni, dall’esofago
in giù; le immagini vengono “catturate”
da un “registratore” che il paziente in-
dossa sopra i vestiti, men-
tre il “viaggio’”della cap-
sula può essere seguito
durante l’esame e dopo
la procedura (fino alla sua
eliminazione per via natu-
rale visto che la capsula è
usa e getta) grazie a un lo-
calizzatore che ne rileva la
presenza. «Si tratta di una
tecnologia molto avan-
zata», spiega il professor
Spada, «che combina la possibilità di
controllare il percorso della video-cap-
sula con un sistema magnetico mentre
il suo software innovativo analizza e ri-
conosce le lesioni attraverso algoritmi
di intelligenza artificiale».

UN GESTO IMPORTANTE
Sopra: la campagna per i lasciti
testamentari in favore della
Fondazione Gemelli.
Per il momento questo esame non
viene rimborsato dal Servizio sanita-
rio nazionale, ma «a breve partiran-
no studi clinici per confermare l’ac-
curatezza e valutare il rapporto di
costo-efficacia del sistema», afferma
il professor Guido Costamagna, di-
rettore scientifico dello European
Endoscopy Training Centre Eetc e di-
rettore scientifico dell’Endolive Ro-
ma. «Infatti, alla luce del fatto che gli
esami endoscopici sono indispensabi-
li e contribuiscono a salvare molte vi-
te, sarà necessario rivedere il ruolo e la
sostenibilità economica di queste pro-
cedure in un contesto di risorse limi-
tate, includendo anche evoluzioni dal
potenziale trasformativo come questa
video-capsula».
Polmoni
Attivato
l’ambulatorio
“del nodulo”
P
uò capitare che fa-
cendo una radiogra-
fia o una Tac del to-
race per un motivo
qualsiasi si “trovi” un nodulo
del polmone. E allora cosa fare?
Per venire incontro a queste perso-
ne, spesso smarrite di fronte a una
diagnosi carica di dubbi e sicura-
mente di timori, la Fondazione Po-
liclinico Universitario A. Gemelli
Irccs ha attivato l’Ambulatorio del
nodulo polmonare, che accoglie
questi pazienti e, dopo la prima vi-
sita, se necessario, li inserisce all’in-
terno del “percorso polmone”.
Il percorso prende per mano
i pazienti, guidandoli attraverso i
vari step (Tac polmone con mezzo
di contrasto, Pet/Tac, broncosco-
pia con ecografia endobronchiale,
biopsia Tac guidata) necessari per
arrivare a una diagnosi ben circo-
stanziata e indirizzarli quindi verso
il trattamento più appropriato per
il loro caso specifico. «Ogni anno
al Gemelli operiamo circa 500 ca-
si di tumore del polmone», ricorda
Stefano Margaritora, direttore del-
la Uoc di Chirurgia toracica del Ge-
melli, «ma la strada per arrivare al
trattamento, chirurgico o oncologi-
co, a volte è lunga e porta via mol-
to tempo, se non avviene all’inter-
no di un percorso ben organizzato.
Per questo abbiamo deciso di apri-
re questo ambulatorio, per acco-
gliere le persone con una diagnosi
di nodulo polmonare e permette-
re loro di accedere facilmente e ra-
pidamente al percorso diagnosti-
co-terapeutico, messo a punto qui
al Gemelli».
È possibile prenotare la visita in-
viando una mail all’indirizzo ambu-
latorio.nodulopolmonare@policli-
nicogemelli.it oppure telefonando
al numero 06/30.15.68.39, il marte-
dì e il giovedì dalle 10 alle 12.
benessere@stpauls.it
Pediatria
Realtà virtuale
e i piccoli non
piangono più
“S
omministrare” a un
bambino la realtà
virtuale sotto for-
ma di giochi o sto-
rie interattive, durante un trat-
tamento o una procedura in-
vasiva, contribuisce a ridurre la
sensazione di dolore e di ansia. È
quanto stanno osservando i pediatri
del Pronto soccorso pediatrico del
Policlinico Gemelli facendo indossa-
re ai piccoli pazienti un visore da re-
altà virtuale. «L’ansia dei bambini»,
spiega il dottor David Korn, dirigen-
te medico di I livello del Pronto soc-
corso pediatrico, «spesso si manife-
sta con pianto, aggressività o il rifiuto
a eseguire visite e procedure diagno-
stiche o terapeutiche e può essere
difficile da gestire, sia per i genitori
che per il personale sanitario».
«Al Gemelli», ricorda il profes-
sor Antonio Chiaretti, direttore del
Pronto soccorso pediatrico (a destra
nella foto, insieme al dottor Korn),
«stiamo utilizzando, in collabora-
zione con il dottor Cyril Sahyoun
(Urgences Pediatriques - Hôpitaux
Universitaires de Genève, Hug) la
realtà virtuale completamente im-
mersiva, grazie a un visore donato
dall’associazione benefica Lollo 10.
Al momento dell’esecuzione di una
procedura dolorosa (suture di feri-
te, riduzione di fratture, rimozione
di corpi estranei, prelievi) o invasi-
va (esami radiografici e specialisti-
ci) facciamo indossare al bambino
un visore in grado di creare ambien-
ti e situazioni rassicuranti, che lo di-
straggono. Ciò permette di non ri-
correre a farmaci e sedativi».
agosto 2023 | | 41
Essere benessere | Ginecologia e sessuologia medica

Vampate di calore
Perché peggiorano Fattori negativi

con caldo e stress

Sovrappeso e obesità,
soprattutto d’estate: il grasso
si comporta infatti come
un vero materiale isolante.
È come avere addosso
un cappotto o una pelliccia,
tanto più quanto più au-
menta il peso corporeo.
Temperatura esterna:
d’estate le vampate peg-
giorano, con sudorazioni
più abbondanti e una mag-
giore perdita di potassio.
La perdita eccessiva di que-
sto ione prezioso aumenta
poi il senso di debolezza,
astenia e affaticabilità.
professoressa Alessandra Graziottin
direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia medica Alcol: sregola ancor più
San Raffaele Resnati (www.alessandragraziottin.it) il nostro termostato interno.
Attenzione quindi a non bere
alcolici di nessun tipo, spe-
Ho 54 anni, sono in menopausa da tre. Purtroppo sono aumentata di peso (8 chi- cialmente la sera. Oltre
a peggiorare le vampate,
li in tre anni) e ho sempre la pancia gonfia. Il problema peggiore però è che con l’alcol altera anche il centro
che regola il battito cardiaco:
i primi caldi le vampate sono aumentate di frequenza e sono molto più forti. Ne
ed ecco le tachicardie
ho anche 4-5 per notte, seguite da sudorazioni tremende, al punto che spesso mi notturne, più frequenti
e intense se si dorme sul lato
devo cambiare completamente. Con tutti questi risvegli anche il sonno è rovina- sinistro (il lato del cuore)
e se si hanno molte vampate.
to e al mattino sono uno straccio. È vero che ultimamente ho avuto un periodo di
Stress acuto e cronico:
forte stress, perché si è ammalata gravemente mia mamma. Non vorrei assumere ogni situazione di stress
ormoni, ma non posso nemmeno continuare così. Ci sono alternative? Che cosa aumenta il cortisolo e sregola
ancora di più il termostato.
mi consiglia? DANIELA C. (UDINE) Un esempio? Litigi e conflitti
aumentano le vampate.

M
i dispiace molto per la
malattia della mam-
ma, il dolore per en-
trambe e per tutto lo
stress che ne è derivato, che ha un
ruolo critico nel peggioramento
di vampate e insonnia. La vampata
di calore è scatenata dalla sregolazione
del centro termoregolatore che control-
la la nostra temperatura corporea e che
si trova nella parte più antica del nostro
cervello, l’ipotalamo. Sono prima le flut-
tuazioni esasperate degli estrogeni, negli
ultimi anni di età fertile, e poi la loro ca-
renza a sregolare il nostro termostato. Il
30-40 per cento delle donne ha vampa-
te che rovinano la qualità di vita, come
succede a lei; un altro 30 per cento le ha
moderate. Le restanti donne hanno sin-
tomi lievi o assenti, perché hanno la for-
tuna di avere una residua produzione di
ormoni, come il deidroepiandrostero-
ne (Dhea), progenitore di tutti gli ormo-
ni sessuali, estrogeni inclusi, da parte del
surrene, e il testosterone, da parte dell’o-
vaio. Questo è segno di una notevole for-
tuna genetica, perché questa produzio-
ne tardiva e moderata riduce non solo le
vampate, ma rallenta anche tutti i segni
di invecchiamento.
Stress biologico
Diversi fattori possono aggravare le
vampate. In più si sta ora scoprendo
perché le vampate non siano solo “sen-
tire un po’ di caldo in più”, ma possano
indicare serissimi rischi per l’intera sa-
lute della donna, a cominciare dalla sa-
lute cardiovascolare, metabolica e ce-
rebrale. Le vampate causano un forte
stress fisico, tanto più quanto maggiori
sono l’escursione termica (anche di 3-5
gradi in pochi secondi) e la frequenza.
Ecco il dato nuovissimo: le vampa-
te provocano un aumento del cortiso-
lo, l’ormone dello stress, fino a quat-
tro volte, con effetti che persistono nel
sangue per le successive tre ore. Per
essere concreti: se una donna ha otto
vampate, nemmeno tante, nell’arco
delle 24 ore, di fatto ha livelli di cor-

42 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

I sintomi possono indicare serissimi rischi per

l’intera salute della donna, a cominciare da quella
cardiovascolare, metabolica e cerebrale
Che cosa può aiutare

EMERGENZA Gli stili di vita sani aiutano

Se una donna molto: bene una camminata
ha otto vampate mattutina alla luce naturale,
nell’arco delle 24 per 30-45 minuti, perché
ore, di fatto ha abbassa l’infiammazione,
livelli di cortisolo riduce il cortisolo e scarica
stabilmente lo stress, anche da vampate,
triplicati nel in modo del tutto fisiologico.
sangue e nei Il movimento fisico, inoltre,
tessuti. aiuta a ripristinare il peso
corporeo e risincronizzare
i bioritmi amici della salute.
Dormire in camere fresche
riduce il fattore peggiorativo
del calore ambientale.
I fitoterapici (estratti
di polline e pistillo, fitoe-
strogeni, estratti di soia
e così via) possono ridurre
le vampate dal 30 al 50
per cento, in sinergia
con stili di vita sani.
La terapia ormonale sostitu-
tiva su misura è l’aiuto
più potente, perché “ripara”
il termostato: la fa l’87
per cento delle mie pazienti
dopo la menopausa,
con molta soddisfazione,
ma solo il 5,3 per cento
delle donne italiane.
Infine, lo ripeto ancora
una volta, è essenziale evi-
tare l’alcol, che accelera
e peggiora la sregolazione
del termostato ipotalamico.

tisolo stabilmente triplicati nel sangue

e nei tessuti. Il cortisolo è l’ormone
dell’emergenza. Ma se resta alto a lun-
go, causa danni pesanti: vasocostrizio-
ne, ed ecco la comparsa o il peggiora-
mento dell’ipertensione; iperglicemia
persistente, ed ecco il diabete e l’au-
mento di peso; neuroinfiammazione,
con maggior rischio di depressione,
Gli attacchi deterioramento cognitivo accelerato e
provocano morbo di Parkinson.
un aumento
del cortisolo, E scoppia l’insonnia
l’ormone Anche l’insonnia, causata e peggiorata
dello stress dalle vampate, mina l’equilibrio fisico
ed emotivo. Un buon sonno è il gran-
de custode della salute, del metabo-

agosto 2023 | | 43
Essere benessere | Ginecologia e sessuologia medica
lismo e di tutti i bioritmi che gover-
nano il benessere fisico ed emotivo:
incluso il bioritmo del microbiota inte-
stinale, che regola fame e sazietà attra-
verso leptina e grelina.
Ecco i maggiori fattori che vengo-
no sregolati dalla carenza qualitativa e
quantitativa di sonno:
l’insonnia aumenta il corti-
solo, potenziando l’effetto stressan-
te delle vampate. Il cortisolo, ormone
dell’emergenza, aumenta l’appetito
per gli alimenti dolci, percepiti come
antistress;
svegliarsi stanchi aumen-
ta il bisogno di cibi dolci, che ci
danno l’illusione di energia pronta.
Purtroppo il carico di zuccheri alza
la glicemia e stimola un picco d’insu-
lina, che fa entrare lo zucchero nel-
le cellule e abbassa la glicemia, rilan-
ciando però il senso di debolezza e di
fame. Lo yo-yo ripetuto tra picchi di
glicemia e picchi d’insulina aumenta
l’infiammazione, aumenta il peso cor-
poreo e il rischio di diabete, e divora
energia vitale;
in più lo stress altera il mi-
crobiota, grande regista della nostra
salute, ossia l’insieme di microrgani-
smi che abitano l’intestino. Causa al-
lora disbiosi, ossia un’alterazione pa-
tologica tra le diverse popolazioni di
miliardi di microrganismi che ci abita-
no. Moltissime le conseguenze per la
salute, di cui tre molto rilevanti per le
donne in menopausa: 1) senso di insta-
bilità fisica, come di “stare in barca”
(dizziness), che parte proprio dal mi-
crobiota intestinale; 2) disturbi dell’u-
more, fino alla depressione, perché
il 90 per cento della seroto-
nina, che regola l’umore,
è prodotta nel cervel-
Lo stress
lo viscerale, in colla-
altera
borazione con il mi-
il microbiota,
crobiota; 3) aumento
grande regista
di germi fermentativi
della nostra
e putrefattivi, con au-
salute
mento della produzione
di gas: ed ecco la pancia
gonfia, le difficoltà digestive e
intestinali.
Importante: il nostro micro-
biota è unico come l’impron-
ta digitale o la carta d’identità.
Il microbioma è il codice genetico dei
microrganismi che lo formano. Ed ec-
44 | | agosto 2023
I RIMEDI
Per chi ha vampate severe, e non
ha controindicazioni specifiche,
può essere molto appropriato
iniziare una terapia ormonale.
No agli ormoni?
Un’ottima notizia per tutte
le donne colpite da vampate
severe e che non possono,
o non vogliono, ricorrere
alle terapie ormonali: ha com-
pletato le fasi di ricerca clinica
un farmaco molto efficace,
il fezolinetant, che ripara
il termostato sregolato
ed elimina le vampate in oltre
il 60 per cento dei casi.
Il fezolinetant non è un ormo-
ne e non diventa un ormone,
ma agisce direttamente sulle
cellule nervose sregolate, ripor-
tandole in equilibrio. La rigorosa
Food and Drug Administration
statunitense (Fda) lo ha ap-
provato il 12 maggio scorso.
Ora è all’esame della European
Medicines Agency (Ema). Se tutto
procede bene, dovrebbe arrivare
in Italia il prossimo anno.
benessere@stpauls.it
co una buona notizia: oggi abbiamo la
possibilità di conoscere il nostro mi-
crobioma e di identificare tutte le sue
componenti con un semplice esame
genomico delle feci. Questo ci permet-
te poi di scegliere meglio l’alimentazio-
ne giusta per noi, ma anche i probiotici
più efficaci per correggere la disbiosi
che contribuisce all’aumento di peso,
sempre in sinergia con stili di vita sani.
L’impatto sulle relazioni
Vampate ripetute, insonnia e cortisolo
elevato si ripercuotono sull’equilibrio
emotivo e sui livelli di energia, per cui
ci si sveglia al mattino sentendosi uno
straccio, di cattivo umore, con più an-
sia e depressione. La donna può diven-
tare nervosa, irritabile, intollerante,
persino aggressiva, con ripercussioni
negative anche sull’atmosfera familia-
re, sul rapporto di coppia, o sul lavoro.
Anche questo disagio emotivo contri-
buisce ad aumentare la ricerca di cibo:
si mangia di più, o si bevono aperitivi,
per consolarsi, cercando dolci e alcol
come alimento antistress.
Le strategie per ridurre le vampa-
te sono molteplici. E per le donne che
non possono o non vogliono usare gli
ormoni, è in arrivo un farmaco inno-
vativo che ha già superato tutti gli stu-
di clinici.
L’essenziale è comprendere che le
vampate di calore sono scatenate dal-
la carenza di estrogeni dopo la meno-
pausa, che altera il termostato regola-
tore della temperatura corporea: sono
quindi una sirena d’allarme molto se-
ria che si accende sull’intera salute fisi-
ca ed emotiva della donna. Vampate e
insonnia si potenziano reciprocamen-
te nel causare uno stato di stress biolo-
gico che, persistendo, può causare seri
problemi di salute, oltre ad aumentare
l’appetito per cibi dolci e grassi.
Per questo è importante riportare
in equilibrio il centro termoregolato-
re. Per chi ha vampate severe, e non
ha controindicazioni specifiche, può
essere molto appropriato iniziare una
terapia ormonale personalizzata a bas-
so dosaggio, che intanto dà sollievo e
limita la progressione a lungo termi-
ne di patologie severe. E passare poi
eventualmente al nuovo farmaco non
ormonale, non appena venga approva-
to anche in Italia.
Essere benessere | Come mi curo benessere@stpauls.it

Calciatori a rischio zione della stessa età e che la Sla sia antici-
pata di una decina di anni. In rapporto con

Perché sono colpiti

queste osservazioni e con altri dati sull’au-
mento dei disturbi neurologici nei calciato-
ri anche dopo molti decenni dalla fine del-

da disturbi neurologici
le attività calcistiche, la Lega calcio della
Scozia ha raccomandato ufficialmente che
i giovani calciatori non colpiscano il pallo-
ne con la testa.
Un nuovo studio spagnolo (A. Collìa et
al., J Neurology 2023) ha osservato che su
228 soggetti dell’età media di 68 anni che
manifestavano problemi di sonno ben 6
erano ex-calciatori appartenenti alla Lega
professionisti spagnola con attività calci-
stica fra 11 e 16 anni. I sei giocatori di cal-
cio avevano inoltre mancanza di olfatto,
deficit dopaminergico e presenza di un
marcatore di malattie neurologiche che
corrisponde al nome di sinucleina. Va ri-
cordato che i sei calciatori rappresentano
di Silvio Garattini il 2,63 per cento della popolazione esami-
presidente Istituto di ricerche farmacologiche nata mentre la percentuale degli stessi di-
“Mario Negri”, Milano sturbi nella popolazione normale spagnola

I
è dello 0,62 per cento. La sintomatologia
l calcio è un fattore di rischio LE EVIDENZE descritta è in generale predittiva della ma-
per malattie neurologiche. In- Ormai le ricerche lo lattia di Parkinson o di alcune forme di de-
fatti la maggior parte dei gio- confermano: in età menza senile. Infatti un giocatore ha svi-
catori usa la testa per colpire il matura emergono vari luppato Parkinson e due sono stati affetti
problemi di salute per
pallone che può arrivare con diver- da demenza con corpi di Lewy.
gli ex calciatori.
sa velocità e potenza. Oggi il pallone pe- È tempo che anche la nostra Lega calcio
sa meno rispetto a quelli vecchi di cuoio del si preoccupi di questi problemi e metta a di-
passato, ma il gioco è diventato più fisico e sposizione i dati per poter studiare la condi-
la forza con cui viene colpito il pallone può zione degli ex calciatori.
far raggiungere una velocità di oltre 100 chi-
lometri all’ora. Non solo, ma rispetto al pas-
sato gli allenamenti e le partite sono di-
ventati più frequenti. Infine, non
bisogna dimenticare che
nel cercare di colpi-
re il pallone si han-
no forme di collisione
fra due o più teste. Si
può osservare che durante una partita due
o più calciatori rimangono a terra e richie-
dono l’intervento dei sanitari per medicare
la testa. A eccezione del portiere, quasi tut-
ti i giocatori sono soggetti a questi problemi
con particolare riferimento ai difensori e ai
centrocampisti.
Già in passato è stato evidenziato che Il problema riguarda
i giocatori di calcio hanno una maggiore
probabilità di sviluppare la Sclerosi laterale
soprattutto i traumi che
amiotrofica (Sla) una malattia rara che de- toccano la testa. Una
termina disturbi motori e prema- pallonata può raggiungere
tura mortalità. Si ritiene che la
probabilità sia 9 volte maggio-
i 100 chilometri all’ora
re rispetto alla normale popola- con danni spesso gravi

agosto 2023 | | 45
Essere benessere | Prevenzione

Colesterolo
Nuove armi
per combattere
quello cattivo

di Paola Rinaldi
in collaborazione con
dottor Davide Agnelli
cardiologo responsabile dell’Unità
Coronarica dell’Ospedale Sacra
Famiglia Fatebenefratelli
di Erba, Como
Anche se la base
del trattamento
è rappresentata
dalle statine, continuano
ad arrivare interventi
terapeutici aggiuntivi
per ottimizzare i risultati
in chi presenta una
tendenza alla patologia
aterosclerotica
S
cienza–colesterolo, 1–0. A scolare residuo, una sorta di “spada di
segnare un altro importante Damocle” che pende sulla testa di chi
goal contro il principale fattore ha già manifestato un evento clinico
di rischio cardiovascolare sono severo, come l’infarto miocardico, ma
l’inclisiran e l’acido bempedoico, due continua a presentare livelli di coleste-
nuove terapie che puntano a rendere il rolo Ldl troppo elevati, nonostante l’as-
2023 un anno di svolta nella lotta sunzione delle terapie standard
all’aterosclerosi. Nell’ultimo raccomandate.
ventennio, il settore è sta-
to rivoluzionato da un’e- Farmaci Come funzionano
splosione di studi clinici innovativi, «L’inclisiran e l’acido
e ricerche scientifiche di risultato bempedoico si usano
biologia molecolare: se di tecniche on top, cioè non sostitu-
al momento le statine e sofisticate iscono le statine, ma si
l’ezetimibe rimangono la aggiungono alla terapia
terapia di elezione contro tradizionale», chiarisce il
l’ipercolesterolemia Ldl, la ne- dottor Agnelli. «Solamente nel
cessità di trovare interventi terapeuti- caso di pazienti intolleranti alle stati-
ci aggiuntivi è dovuta sia alla necessità ne o per i quali l’uso di questi farmaci
di ottenere livelli di colesterolo cattivo sia controindicato, le due nuove mo-
ancora più bassi, sia al tentativo di con- lecole rappresentano il trattamento al-
trastare il cosiddetto rischio cardiova- ternativo». Gli ultimi arrivati, dunque,

46 | | agosto 2023

Uno sguardo ai rimedi
PIÙ IN PROFONDITÀ
L’acido bempedoico va assunto
ogni giorno in compressa e agisce
con un meccanismo di azione simile
a quello delle statine, ma più a monte.
vanno a potenziare l’arsenale a dispo-
sizione dei medici per trattare i pazien-
ti a maggiore rischio, così come è già
accaduto con i recenti anticorpi mo-
noclonali inibitori del Pcsk9, altri po-
tenti strumenti terapeutici efficaci nel-
la riduzione della colesterolemia Ldl.
«La soluzione giusta va “tagliata e cu-
cita” addosso al singolo paziente e al-
la sua specifica storia clinica, come un
vestito di alta sartoria», precisa il dot-
tor Agnelli.
L’acido bempedoico va assunto ogni
giorno in compressa e agisce con un
meccanismo di azione simile a quello
delle statine, ma più a monte, nel com-
plesso ciclo produttivo del colesterolo.
Il vantaggio risiede nel fatto che, non
potendo essere attivato dentro le cellu-
le muscolari (come avviene, invece, per
le statine), non comporta l’insorgen-
za di quei dolori muscolari che spes-
Ci sono integratori a base
di bergamotto, resveratrolo,
lecitina di soia, aglio, mirtillo
nero e altre sostanze che,
sulla carta, promettono un’a-
zione anti-grassi nel sangue.
Funzionano davvero? Per molti
di questi prodotti esistono studi
scientifici a supporto della loro
reale efficacia, ma ovviamente
la soluzione va sempre stabilita
dal medico e mai cercata
con il fai-da-te o seguendo
i suggerimenti di qualche cono-
scente. Con questi integratori,
si può ottenere una riduzione
del colesterolo limitata, che
può arrivare al 15-20 per cento,
per cui è indicata solo per chi
è in buon stato di salute gene-
rale, ha uno stile di vita sano,
non ha avuto eventi cardiova-
scolari e vuole dare una piccola
sforbiciata alla frazione Ldl.
I numeri
44%
La percentuale dei decessi
annui in Italia dovuti alle malat-
tie cardiovascolari, come infarti
e ictus
66,7 miliardi
La spesa registrata in Italia
per le cronicità, con una previ-
sione di aumento a 70,7 miliardi
nel 2028
800 mila
Gli italiani in cura dopo
un evento aterosclerotico-car-
diovascolare e potenzialmente
esposti al rischio residuo
benessere@stpauls.it
so lamentano i pazienti e che portano
all’interruzione della terapia, con tutti i
rischi conseguenti. Perché, da solo, l’a-
cido bempedoico non è sufficiente, ma
va abbinato alle statine? «I complica-
ti sistemi metabolici del nostro organi-
smo sono modulati da differenti mecca-
nismi, come ad esempio la formazione
dei coaguli, responsabili di infarto e
ictus. Più meccanismi riusciamo a con-
trollare farmacologicamente a nostro
vantaggio, maggiore risulterà l’efficacia
della terapia», specifica Agnelli. Inter-
venire nelle diverse tappe metaboliche
del colesterolo rappresenta, pertanto,
la strategia vincente nella riduzione del
rischio aterosclerotico.
Facile somministrazione
L’inclisiran, invece, è capostipite di una
nuova classe di farmaci altamente inno-
vativi, risultato di sofisticate tecniche di
bio-ingegnerizzazione molecolare che
mirano direttamente alla radice della
malattia aterosclerotica, contrastando-
la alla sua origine grazie al cosiddetto
silenziamento genico. «Una volta veico-
lato all’interno delle cellule del fegato,
l’inclisiran “silenzia” la sintesi della pro-
teina Pcsk9, bersaglio terapeutico dei
già citati anticorpi monoclonali, inibi-
tori proprio di questa proteina coinvol-
ta nel metabolismo del colesterolo Ldl,
impedendone di fatto la sua creazione»,
descrive Agnelli. «Questo “silenziamen-
to” ha come risultato un’accelerazione
nella degradazione del colesterolo Ldl
dentro la cellula epatica e una conse-
guente significativa riduzione di Ldl cir-
colante nel sangue». Il meccanismo d’a-
zione consente riduzioni fino al 50 per
cento, raggiungendo livelli nel sangue
anche inferiori a 20 mg/dl. «Un ulterio-
re significativo vantaggio dell’inclisiran
è la sua modalità di somministrazione:
un’iniezione sottocutanea nell’addome
o nella coscia ogni sei mesi. Questo com-
porterebbe l’annullamento di un feno-
meno sempre più preoccupante fra i
pazienti, rappresentato dalla non-ade-
renza alle terapie raccomandate, appe-
santite da plurime assunzioni quotidia-
ne di compresse», riflette l’esperto.
Noi, protagonisti attivi
Al di là dei farmaci, non dobbiamo
scordare che la lotta al colesterolo par-
te innanzitutto da noi, perché il suo
agosto 2023 | | 47
Essere benessere | Prevenzione benessere@stpauls.it

Il valore ottimale

Non esiste un valore

limite di colesterolo ide-
ale per tutti. Questo, infatti,
dipende dal soggetto
in esame, dalla sua etnia,
dalla storia familiare e clinica
e dal suo personale profilo
di rischio cardiovascolare,
oggi stimabile con le “carte
del rischio” europee. In gene-
rale, un primo campanello
di allarme suona per un sog-
getto sano, in assenza
di malattie, quando la coleste-
rolemia Ldl risulta superiore
a 115 mg/dl. In questo caso,
dieta e attività fisica, even-
tualmente coadiuvati dalle
“statine naturali” (integra-
tori a base di riso rosso
e monacolina) è altamente
raccomandato. Nei pazienti
a rischio moderato, invece,
la soglia di attenzione
è fissata per un Ldl supe-
riore a 100 mg/dl. In questi
pazienti, è già raccomandato
l’approccio farmacologico
in aggiunta alla dieta.
Nei pazienti a rischio elevato
risulta necessaria un’appro-
fondita valutazione dello
specialista (cardiologo,
diabetologo o lipidologo)
per intervenire in modo appro-
priato, utilizzando il cocktail
di ipolipemizzanti più “sarto-
riale” per il singolo caso.
Attenzione allo stress
Lo stress comporta una stimo-
lazione costante del sistema
nervoso simpatico, la divi-
sione “eccitatoria” del sistema
nervoso autonomo che ci fa
aumentare la pressione
sanguigna, i battiti cardiaci
o la frequenza respiratoria. Tutti
questi rialzi si riflettono sulla
salute delle arterie, predispo-
nendo all’accumulo di colesterolo.
STILE DI VITA Ma certamente la chiave di volta è
Oltre a una corretta alimentazione, è la dieta: i principali nemici sono le be-
fondamentale praticare ogni giorno vande zuccherate e i cibi ultra-lavora-
una regolare attività fisica. ti, provenienti dall’industria alimen-
tare, come piatti pronti, cibi precotti,
aumento patologico può essere cau- zuppe istantanee, alimenti in scatola,
sato da stili di vita scorretti, che inclu- pane in cassetta, hamburger, biscotti,
dono abuso di alcol, sedentarietà e dolciumi, snack salati o cereali per la
una dieta non equilibrata. Può esistere prima colazione. «Il problema è che
anche una predisposizione genetica, difficilmente riusciamo a starne alla
rara ma molto pericolosa. Ba- larga, per cui favoriamo gior-
sti pensare che la diagnosi di no dopo giorno un aumen-
ipercolesterolemia fami- to della colesterolemia. Al
I nemici:
liare può essere fatta già contrario, la dieta medi-
le bevande
sul sangue del cordone terranea risulta bene-
zuccherate e i cibi
ombelicale: se i bambini fica, limitando quegli
ultra-lavorati,
sani nascono con un co- eccessi alimentari che
provenienti
lesterolo Ldl sui 40 mg/ conducono non solo al
dall’industria
dl, quelli con anomalie ge- colesterolo alto, ma an-
netiche mostrano valori di che alla comparsa di iper-
80 mg/dl o più. «Ovviamente, tensione arteriosa e diabete
lo spettro della genetica non deve de- di tipo 2», conclude l’esperto. È ormai
responsabilizzarci, perché possiamo acclarato che la formula vincente pre-
comunque fare molto. Per esempio, vede un apporto calorico quotidiano
è fondamentale praticare ogni giorno che derivi per il 50 per cento dai car-
una regolare attività fisica, meglio se boidrati, per il 20 per cento dalle pro-
di tipo aerobico, come camminare a teine e per il 30 per cento dai grassi, di
passo sostenuto o anda- cui non oltre il 7 per cen-
re in bicicletta. Le attuali Proteggiamo to devono essere satu-
evidenze scientifiche so- le arterie ri (burro, strutto, lardo,
stengono che trenta mi- carni grasse, etc), il 10-
nuti al giorno sono suf- 15 per cento polinsaturi
ficienti per abbassare la (pesce) e la quota restan-
colesterolemia», riferi- L’accumulo te monoinsaturi (olio ex-
di colesterolo
sce il dottor Agnelli. travergine di oliva).

48 | | agosto 2023
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Intossicazioni estive?
Le piante che ci aiutano Depurare il fegato?

a ritrovare l’equilibrio Può essere importante,

DA UTILIZZARE
Qui sotto: lo zenzero e
il cardo mariano che
insieme al carbone
attivo sono ottimi
rimedi contro le
intossicazioni.
di Stefania La Badessa
farmacista e divulgatrice scientifica,
esperta in fitoterapia
nei casi di intossicazione,
aiutare il fegato a smaltire
le sostanze tossiche, gra-
zie a piante medicinali utili
a favorirne la depurazione.
Tra le più dotate di proprietà
utili, in questo caso può
risultare preziosa l’attività
protettiva e antiepatotossica
del cardo mariano (Silybum
marianum L.): grazie soprat-
tutto al suo principio
attivo, la silimarina, questo
vegetale contribuisce a rige-
nerare le cellule del fegato
e ne favorisce la funzionalità,

C
onsumare cibi freschi,
crudi o poco cotti du-
rante la stagione estiva
aumenta il rischio di in-
tossicazioni. In caso di vomito, dis-
senteria, dolori addominali, bocca sec-
ca, rivolgersi al proprio medico. Se i
sintomi invece sono lievi è possibile aiu-
tare l’organismo a smaltire le tossine.
Zenzero e melissa
Grazie all’azione digestiva e anti-nau-
sea di alcune piante, come lo zenzero
e la melissa, è possibile fornire pronto
sollievo, utilizzandole in forma di infu-
so. Ben nota come pianta aromatizzan-
te in cucina, per il suo fresco aroma di
limone, lo zenzero esercita un’azione
antinfiammatoria sulle vie digestive,
calma rapidamente la nausea e favo-
risce il riequilibrio della flora batteri-
ca intestinale, inibendo lo sviluppo di
numerosi microbi patogeni. Favorisce
la digestione e allevia rapidamente di-
spepsia e meteorismo.
Durante la bella stagione
è più facile incorrere
in questi disturbi digestivi
che possono rovinare
le vacanze. Ecco che
cosa non dimenticare
aiutandolo così attivamente
a depurarsi delle tossine
Impiegata soprattutto per la sua
e delle scorie accumulate.
azione rilassante sul sistema nervoso, Capace di attivare anche
utile per contrastare l’ansia e l’inson- i processi digestivi,
nia, la melissa è in grado di dare sollie- il cardo possiede
vo a crampi e coliche. È anche un ot- una specifica atti-
timo diuretico e disintossicante In caso vità disintossicante,
dell’organismo, capace di smalti- di vomito, utile per ritrovare
re efficacemente le tossine even- più rapidamente
dissenteria,
tualmente presenti. Possiede un equilibrio.
dolori Si può utilizzare
un’azione digestiva utile a con- addominali, sia in infuso sia
trastare le tensioni addominali, bocca secca in estratto secco
soprattutto se associata ai semi di
in capsule, da assu-
finocchio, ben noti per la loro capa- mere subito dopo i pasti.
cità di attenuare flatulenza e gonfiore.
Eliminare le tossine
Tra i rimedi naturali più semplici ed ef-
ficaci, va citato il carbone vegetale atti-
vato. Si tratta di una polvere finissima
e porosa ottenuta, dopo adeguato trat-
tamento (pirolisi), del legno di betulla
alba e altre essenze appartenenti ai ge-
neri Salix, Populus e Tilia. Deve la sua ef-
ficacia alle minuscole particelle di cui
è composto, capaci di intrappolare le
tossine eventualmente presenti. Il car-
bone vegetale è in grado di interveni-
re favorevolmente su acidità e bruciore
gastrici, diarrea, digestione. Reperibile
in commercio in capsule o tavolette, si
può assumere rispettando il dosaggio
indicato dall’azienda produttrice – che
difficilmente è inferiore alle 4-6 unità al
giorno, lontano dai pasti. È bene non as-
sumerlo insieme ad altri farmaci.

agosto 2023 | | 49
Essere benessere | Ospedali
Centro
Ricerche Fira
Reumatologia:
il primato italiano
di Agnese Pellegrini
La Fondazione italiana
per la ricerca sull’artrite,
in collaborazione
con Fondazione pisana
per la scienza, inaugura
una realtà unica nel nostro
Paese, con strumentazioni
avanzate e le più attuali
metodiche di analisi
50 | | agosto 2023
I
l dottor Matteo Vecellio
è rientrato in Italia dopo
molti anni all’estero, in-
vertendo la tristemente
nota “fuga dei cervelli”. Merito del
professor Carlomaurizio Montecucco,
presidente della Fondazione italiana
per la ricerca sull’artrite (Fira) e pro-
fessore ordinario di Reumatologia, di-
rettore del Dipartimento di Medicina
interna e Terapia medica dell’Univer-
sità di Pavia, direttore Struttura com-
plessa di Reumatologia al Policlinico
San Matteo: insieme alla Fondazione
pisana per la scienza, ha aperto a Pi-
sa, lo scorso marzo, il primo centro in
Italia dedicato alle malattie reumatolo-
giche. Farà ricerca, coordinerà lo sta-
to dell’arte in materia e offrirà, in pro-
spettiva, importanti contributi per lo
sviluppo di nuovi farmaci per la cura e
la migliore qualità di vita dei pazienti.
Il frutto di due realtà
Tutto nasce, appunto, dall’incontro di
Fira e della Fondazione pisana. La pri-
ma costituita nel 2006 per la diagnosi e
la cura delle malattie reumatologiche,
finanziando progetti svolti in collabo-
razione da più centri italiani o da sin-
goli ricercatori.
Fondazione pisana per la scien-
za (con il presidente, professor Fabio
Beltram), invece, si occupa di biome-
dicina molecolare, utilizzando piatta-
forme tecnologiche di avanguardia.
Grazie a strumentazioni avanzate sarà
possibile applicare le più attuali me-
todiche di analisi allo studio di sin-
gole cellule, del loro Dna e Rna,
e del microbioma umano. Così,
il Centro ricerche Fira può svolgere
ricerche complesse sui meccanismi
molecolari alla base di diverse malat-
tie reumatologiche con tempi rapidi,

indipendente, così da renderla com-
petitiva con quella svolta nei grandi la-
boratori delle industrie farmaceutiche
o nei centri universitari anglosassoni e
tedeschi», sottolinea il professor Mon-
tecucco. «Ecco perché abbiamo deci-
so di realizzare un progetto ambizio-
so con l’apertura di un centro ricerche
nazionale: il nostro auspicio è quello
di offrire un servizio permanente di al-
tissimo livello». Le dotazioni sono così
avanzate che consentiranno di svolge-
re ricerche complesse con tempi an-
che piuttosto rapidi.
Farmaci e ricerca
TECNOLOGIA IN PRIMO PIANO Del resto, sulla reumatologia, enor-
Sopra, da sinistra: il dottor Matteo mi passi avanti si sono fatti negli ul-
Vecellio e il professor Carlomaurizio timi 10 anni, rendendo le cure molto
Montecucco. Nelle altre foto: più efficaci: farmaci intelligenti, gene-
i laboratori del Centro Fira, dotati
tica, ruolo del microbioma sono solo
di strumenti all’avanguardia
alcuni ambiti di studio per la cura, ma
per le analisi molecolari.
anche – nel futuro – per la prevenzio-
ne. «Soltanto dieci anni fa questo era
impensabile, ora invece diventa pro-
babile», ammette Montecucco. «Fino
a vent’anni fa si curavano i sintomi di
queste patologie, con cortisone e anal-
gesici, negli ultimi anni si sono fatti
però passi avanti grazie a farmaci in
grado di colpire selettivamente
solo le sostanze coinvolte nello
sviluppo della malattia, come an-
ticorpi monoclonali o falsi recettori,
che possono essere estremamente ef-
ficaci. La cura delle artriti, ma anche
ampliando le possibilità di ricerca nel delle connettiviti sistemiche, è cam-
tempo. Ci si avvarrà, poi, di un collega- biata in modo straordinario, basti pen-
mento in rete con altri centri nazionali sare che fino a qualche tempo fa, in
e internazionali, ma anche altri esper- caso di malattie come lupus o vascu-
ti del settore. lite, una gravidanza era impensabile,
Le malattie reumatolo- ora invece si riesce a portarla a
giche, che coinvolgono buon termine nella maggio-
7 milioni di persone ranza dei casi. Ma le pro-
solo in Italia e, spes- Tra gli studi spettive sono ancora più
so, sono patologie croni- principali, incoraggianti».
che – come l’osteoartro- quello sul Ad esempio, per la
si, l’artrite reumatoide, microbioma cura dell’artrite reuma-
la fibromialgia, la gotta, uterino toide, si è compreso che
il lupus eritematoso si- fattori di rischio come
stemico, la sclerodermia, obesità e fumo di sigaretta
la spondilite anchilosante e le insistono su un terreno geneti-
connettiviti – hanno un forte impatto co e immunologico predisponente alla
sulla qualità di vita dei pazienti e ri- malattia. Inoltre, ottimi risultati giun-
chiedono una ricerca costante e avan- gono dalla medicina rigenerativa, con
zata per lo sviluppo di nuove terapie. l’obiettivo di ricostruire la cartilagine
«In Italia c’è la necessità di stimo- articolare, soprattutto per artrosi e
lare e sostenere la ricerca scientifica osteoporosi.
benessere@stpauls.it
Il decalogo per la diagnosi
In presenza di questi sintomi
è bene consultare il medico.
1
Dolore e gonfiore delle mani
e dei polsi da più di tre settimane.
2
Rigidità articolare che dura più
di un’ora al mattino, dopo il risveglio.
3
Gonfiore improvviso, associato o meno
a dolore e arrossamento locale di una
o più articolazioni in assenza di trauma.
4
Arrossamento di viso, naso e guance
o attorno agli occhi, peggiorato
dall’esposizione solare, anche lieve,
e associato a dolori articolari.
5
Pallore improvviso e persistente delle
dita delle mani all’esposizione al freddo
o per variazioni climatiche o per emozioni.
6
Sensazione di secchezza o di sabbia
negli occhi associata a secchezza della
bocca e a dolori articolari o muscolari.
7
Nel giovane: dolore di tipo sciatico
fino al ginocchio che va e viene,
che aumenta durante il riposo not-
turno e si attenua con l’attività fisica.
8
Nell’ultracinquantenne: dolore
a entrambe le spalle, con impossibi-
lità di pettinarsi difficoltà ad alzarsi
da una poltrona, specie se accompa-
gnato da mal di testa e calo di peso.
9
Nella donna in post-menopausa
o nel paziente che assume cortisone:
dolore improvviso alla schiena parti-
colarmente dopo uno sforzo.
10
Nei soggetti affetti da psoriasi
o con familiari affetti da psoriasi:
comparsa di dolore alle articolazioni,
alla colonna vertebrale o al tallone.
agosto 2023 | | 51
Essere benessere | Ospedali benessere@stpauls.it

Estate e sole: i consigli

Per chi soffre di lupus

e connettiviti, l’esposizione
al sole non è indicata, può
aggravare la malattia. Alcuni
farmaci antinfiammatori
non cortisonici, spesso
usati nell’artrosi, come
il ketoprofene, possono creare
fotosensibilità, scatenando
una reazione eccessiva:
al mare si può certamente
andare, ma stando sotto
l’ombrellone e mettendo
spesso una crema con forte
protezione. Per chi soffre
di psoriasi, invece, la luce
del sole (i raggi Uva)
ha un effetto benefico. L’acqua
di mare, contrariamente
a quanto si crede, non ha però
benefici diretti. Il nuoto
è molto indicato, perché NUOVI FARMACI ganismo invece che contro gli agenti
i movimenti nell’acqua sono Sopra: la sede del centro. Qui si studia patogeni, e dei meccanismi di disrego-
attutiti e le articolazioni per realizzare nuove medicine utili a lazione del sistema immunitario, po-
sono meno stressate; tutti i pazienti: oltre 7 milioni in Italia.
quindi, il bagno si può fare.
trà consentire di tentare di resettare il
In alcune situazioni come malfunzionamento e riportare il siste-
sclerosi sistemica e connetti- Il microbioma ma alla sua efficienza.
viti che causano il fenomeno Si sta studiando, per esempio, il ruo- Finora, invece, si è intervenuti per
di Raynaud (le dita di mani lo del microbioma vaginale, per capire deprimere tutto il sistema immuni-
e piedi diventano bianche se ha una correlazione con la maggio- tario, causando però problemi di im-
e poi di colore bluastro), re incidenza nello sviluppo di malat- munodepressione. «Questi progetti
scatenato dal freddo tie reumatologiche nelle donne. Se, hanno un potenziale enorme: lo sfor-
e dallo sbalzo di tempera- come si crede, questo legame sarà di- zo richiesto in termini di tem-
ture, anche in estate il caldo mostrato e se ne comprenderà il mec- po, competenze e tecnologie
torrido seguito da un bagno
canismo, si potrà intervenire in può essere affrontato so-
in acqua fredda può provo-
care questa reazione. La vita
modo mirato, anche secon- lo da pochi laboratori
di montagna non cambia do i principi più recenti al mondo», sottolinea
della medicina di genere.
Uno degli ancora Matteo Vecellio.
molto la gestione della pro- studi è sugli
pria malattia: è bene ricordare Il secondo proget- «Il nostro programma è
to di ricerca si foca- auto-anticorpi, a medio-lungo termine,
che a causa dell’altitudine
lizzerà sullo studio per far funzionare e soprattutto l’intera
la pressione atmosferica
scende, e questo può com- dell’organizzazione il sistema comunità reumatologi-
portare una maggiore 3D del Dna nelle ma- immunitario ca italiana sarà coinvol-
sensazione dolorosa, lattie reumatologiche ta per una ricerca davvero
senza però causare danni. per determinare quali mecca- avanzata». Lo rimarca Mon-
Chi invece soffre di malattie
nismi stanno alla base di questa orga- tecucco, che evidenzia: «Non ci so-
reumatologiche che coinvol-
nizzazione e come agiscono sul mal- no altre società scientifiche italiane
gono anche polmoni o cuore,
funzionamento delle cellule, così da che hanno approntato un centro così
deve stare molto attento
in alta montagna per la ridu- comprendere meglio come si genera avanzato, che è anche un servizio per i
zione dell’ossigeno, la malattia. ricercatori in reumatologia». L’obietti-
che potrebbe aggravare Lo studio ancora più approfondi- vo, appunto, è quello di avere a dispo-
i problemi di respirazione to degli auto-anticorpi, ossia quelli di- sizione nuovi farmaci, ma anche quel-
già presenti. retti contro le strutture del nostro or- lo di fare prevenzione.

52 | | agosto 2023
agosto 2023 | | 53
 P
54 | | agosto 2023
 notes |

notes
sanità, diritti, reclami, assistenza
Illustrazioni di Paola Formica

Viaggi Senza sorprese 56

Lo sportello dei disabili Abbattiamo le barriere 58

Pubblica amministrazione Niente più raccomandate 59
Acquisti Compri ora paghi domani: conviene? 60

agosto 2023 | | 55
 notes | Sanità
Vacanze esotiche
Come prepararsi
tra vaccinazioni
e permessi
di Agnese Pellegrini
V
oglia di libertà, di esta-
te, di aria aperta. Otto
italiani su dieci andranno
in vacanza quest’estate, se-
condo un’indagine condotta dal moto-
re di ricerca di voli e hotel www.jetcost.
it: addirittura, l’estate 2023 segnerà
anche un aumento dei viaggi rispetto
al 2019, l’anno precedente alla pande-
mia. In particolare, le ricerche di voli
sono anche aumentate del 63 per cen-
to, mentre quelle di hotel del 41 per
cento rispetto all’estate del 2022.
Quindi, nonostante l’aumento dei
prezzi e la situazione economica diffi-
cile a livello nazionale, la maggior par-
te (l’82 per cento) degli italiani è con-
vinta di viaggiare almeno per qualche
Soprattutto per certi
Paesi è meglio partire
preparati, anche se alcuni
trattamenti sanitari
sono obbligatori.
Ecco una piccola guida,
per un’estate all’insegna
del relax e senza rischi...
56
56| | | |aprile
agosto2018
2023
giorno, anche se l’8 per cento aspet- lare, mentre le destinazioni esotiche a
terà l’ultimo minuto per decidere, in lungo raggio più in voga quest’anno tra
funzione soprattutto del proprio bud- gli italiani sono invece New York, Bali,
get. Una persona su dieci, invece, ri- Sharm el-Sheikh, Bangkok e Tokyo.
marrà a casa. Eppure, chi sta pianificando le
Per quanto riguarda i mesi prefe- prossime vacanze all’estero si è pro-
riti, agosto è ovviamente il più getto- babilmente già imbattuto nel caos pas-
nato, per ben il 44 per cento degli in- saporti. Proprio per questo motivo
tervistati, complice il fatto che molte «sempre più clienti scelgono sin da ora
aziende chiudono in questo pe- per l’estate destinazioni “senza
riodo. I viaggi in Italia, in fa- passaporto”», racconta Mar-
miglia e in auto sono le op- co Ferrini, responsabile
zioni più apprezzate. La Meglio fare commerciale di CartO-
maggioranza degli inter- una visita range, azienda italiana
vistati preferisce la siste- medica un paio di consulenti di viaggio.
mazione in hotel. di mesi prima Non tutti sanno, in-
di partire fatti, che si può anda-
I documenti necessari re “liberamente” in
Sempre secondo il sito posti lontani ed eso-
Jetcost, le mete nazionali sem- tici, come le Antille Francesi
brano essere le più opzionate da qua- (Guadalupe, Martinica, Saint Martin):
si sette italiani su dieci. Naturalmente, solitamente questi piccoli paradisi
le destinazioni più desiderate vengono poco proposti dai tour ope-
sono quelle con sole e spiagge rator a favore di mete più abituate ai
(64 per cento), seguite dalle grandi cit- grandi numeri del turismo.
tà (24 per cento) e dalle destinazioni Oppure, anche entro i confini euro-
interne e montane (12 per cento). pei ci si può sentire quasi in un altro
Riguardo ai viaggi internazionali, mondo: è il caso delle Canarie, isole
l’Europa sembra farla da padrona, con tropicali che offrono un’enorme va-
Parigi che si dimostra la città più popo- rietà paesaggistica e naturalistica o,

per chi cerca sensazioni del tutto di-
verse, dell’Islanda, che permette di vi-
vere l’emozione degli spazi sconfinati e
disabitati del Grande Nord rimanendo
entro l’area Schengen.
Le cautele da non sottovalutare
Chi viaggia all’estero però si trova ad
affrontare due possibili rischi: da un
lato quello di ammalarsi, dall’altro di-
ventare veicolo di infezione per chi in-
vece rimane in Italia. La prima regola
da osservare è quella di far riferimento
al proprio medico curante, che cono-
sce le nostre condizioni di salute e può
consigliare al meglio in base alla desti-
nazione, al tipo di viaggio e alla durata
della vacanza. L’ideale è programmare
una visita quattro o sei settimane pri-
ma della data prevista per la partenza,
in modo da avere tutto il tempo neces-
sario per stabilire lo stato generale di
salute, lo stato vaccinale e l’eventuale
lista delle vaccinazioni a cui sottoporsi
prima della partenza, allergie a cibi
o farmaci, terapie attuali e pre-
scrizioni mediche necessarie per
l’estero, malattie e disturbi già esisten-
ti e considerate a rischio per il Paese di
destinazione.
Il decalogo da seguire
Sul sito SimVim (www.simvim.it),
della Società italiana di medicina dei
viaggi e delle migrazioni, è possibile
scaricare il manuale del viaggiatore in-
ternazionale, un opuscolo con diversi
consigli e suggerimenti anche per af-
frontare eventuali situazioni critiche
durante la permanenza all’estero.
L’Ospedale Niguarda di Milano
mette poi a disposizione alcuni con-
sigli utili (www.ospedaleniguarda.it).
Per quanto riguarda i neonati,
il vaccino esavalente per difterite,
tetano, pertosse, epatite B, haemophi-
lus e poliomielite va somministrato al
terzo mese dopo la nascita. Quindi,
chi è appena diventato genitore deve
tenerne conto nella programmazione
delle vacanze, non sono scadenze che
si possono rimandare.
Nei siti Web istituzionali, come
quello del ministero della Salute o
dell’Organizzazione mondiale della sa-
nità, vengono specificate le coperture
da avere a seconda della meta scelta.
A Milano ci si può rivolgere al centro
delle vaccinazioni internazionali in via
Statuto: il tutto va organizzato in an-
ticipo, almeno un paio di mesi prima
della partenza.
benessere@stpauls.it
Lavarsi spesso le mani
e curare scrupolosamente
l’igiene personale;
evitare di acquistare cibi
su bancarelle improvvisate;
evitare i luoghi molto
affollati e gli ambienti visi-
bilmente poco igienici;
lavare sempre molto bene
i cibi freschi, soprattutto
frutta e verdura;
bere solo acqua in bottiglia,
da usare anche per lavarsi
i denti;
usare sempre insetticidi
e repellenti personali,
per evitare punture di insetti
sconosciuti e possibili porta-
tori di malattie;
evitare il contatto con ani-
mali, tramite i quali,
per via diretta o indiretta,
si possono contrarre diverse
malattie, anche gravi;
evitare l’esposizione pro-
lungata al sole e ai colpi
di calore;
evitare il ghiaccio
in bevande o drink;
evitare il bagno in acque
stagnanti, possono riservare
brutte sorprese come
la leptospirosi o altre malat-
tie batteriche o parassitarie.
agosto
aprile2023
2018| | | |57
57
 notes | Sanità benessere@stpauls.it

Dalla febbre gialla al tetano

Il vaccino anti febbre gialla è, prati-
camente, l’unico ancora obbligato-
Lo sportello
rio per i Paesi dove questa infezione, dei disabili
trasmessa dalle zanzare, è endemica,
In valigia
di Antonio G. Malafarina
come l’Africa o alcune zone del sud
America. Non deve essere sommini- Per concludere,
strato a bambini sotto l’anno di età, ai alcuni consigli su quali
soggetti immunodepressi e alle don- farmaci avere con sé Tutte le agevolazioni
ne in gravidanza. quando si viaggia.
È bene non dimenti-
per abbattere le barriere
La vaccinazione antitetanica è ob-
care di portarsi dietro,
bligatoria in Italia – vengono vaccinati
oltre ad analgesici
tutti i bambini – non fornisce un’im- e antinfiammatori,
Gentile signor Malafarina, dovendo pro-
munità permanente, è efficace, ma di anche degli antistami-
breve durata. Il vaccino, o il richiamo, nici, degli antibiotici cedere all’abbattimento delle barriere nel
è consigliato per i viaggi in zone do- ad ampio spettro,
mio palazzo chiedo se ci sono agevolazio-
ve è più alto il rischio malattia e più dei farmaci sintoma-
difficile l’accesso a strutture sanitarie tici per combattere ni particolari. FRANCO F.
qualificate. la diarrea del viaggia-
Anche la vaccinazione antitifica è tore e dei farmaci
a uso locale (topico),
consigliata sempre, purché sommini- Egregio signor Franco, è stato proroga-
come creme e pomate
strata almeno un mese prima del viag- to il bonus della Legge 234 del 2021 fino al
contro le ustioni,
gio. Sono compresse da prendere per e ovviamente un buon 2025. Il prolungamento, esito della legge
bocca, suddivise in tre somministra- disinfettante. di bilancio 2022, consiste nella detrazio-
zioni, e la sua copertura è di 3-4 anni. Non sono farmaci, ne d’imposta del 75 per cento delle spe-
Una malattia in deciso incremen- ma possono svolgere se documentate per l’abbattimento delle
to è l’epatite A, mentre il pericolo un’azione ugualmente barriere architettoniche sostenute tra il 1°
più diffuso è la malaria, trasmes- importante, le creme gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025. La de-
sa dalla zanzara anofele. Anche contro di protezione solare, trazione va ripartita fra gli aventi diritto
il colera esiste un vaccino, mentre per insetticidi e repel- in cinque quote annuali di pari importo
lenti e prodotti per
evitare la rabbia canina è sufficiente te- e va calcolata su un importo scaglionato:
disinfettare gli alimenti
nersi lontani dagli animali. 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o
da consumare crudi,
In Brasile è ancora molto comune come la frutta. le unità immobiliari entro gli edifici plu-
la meningite, una malattia a diffusione Utile anche avere rifamiliari indipendenti e con accesso au-
aerea. La profilassi prevede l’uso di an- pinze, forbici, siringhe, tonomo all’esterno; 40.000 euro per il
tibiotici specifici come la rifampicina. garze e cerotti. numero delle unità immobiliari che dan-
Il vaccino non protegge dalle no luogo all’immobile per gli edifici com-
diverse specie di meningo- posti da due a otto unità immobiliari;
cocchi che possono pro- 30.000 euro per il numero delle unità im-
vocarla, ma è specifico mobiliari in edifici al di sopra delle otto
per una singola specie. scriveteci unità. Fra le opere detraibili ci sono an-
La tubercolosi è an- benessere@stpauls.it che quelle per l’automazione per favorire
cora diffusa in molti se avete dubbi o volete l’accessibilità.
Paesi: la vaccinazione portare la vostra Ci sono poi le agevolazioni per ristrut-
è raccomandata solo in testimonianza turazione edilizia in misura del 50 per
caso di lunghi soggiorni in cento su un importo massimo di 96.000
Paesi dove la patologia è en- euro fino al 31 dicembre 2024 e del 36 per
demica, è necessario vaccinarsi alme- cento su 46.000 euro da questa data al 31
no due mesi prima del viaggio. dicembre 2025. Le due agevolazioni non
Infine, se la meta è fuori dai confini sono cumulabili. C’è il superbonus, che
dell’Unione europea, sarebbe buona però prevede che le opere vengano ef-
norma stipulare una polizza assicura- fettuate all’interno di un miglioramento
tiva sanitaria a copertura di eventua- della classe energetica. È sempre valido
li spese mediche o di rientro in Italia, il contributo ai sensi della Legge 13/89 da
non coperte dalla Tessera europea as- richiedere al proprio Comune.
sicurazione malattia (Team), posta sul Infine va detto che vale sempre la ces-
retro della tessera sanitaria nazionale sione del credito o lo sconto in fattura,
e valida invece per i Paesi europei. non toccati dai recenti provvedimenti.

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58| | | |aprile
agosto2018
2023
 notes | Diritti
Pubblica amministrazione
Arriva il domicilio digitale
e tutto è più semplice
di Salvatore Di Mauro
U
na piccola grande rivo-
luzione cambia il no-
stro rapporto con la
Pubblica amministra-
zione (Pa), riducendo lunghe co-
de agli sportelli e invio di docu-
menti cartacei: il 6 giugno è arrivato
l’Inad, l’Indice nazionale dei domicili
digitali rivolto alle persone fisiche, pro-
fessionisti, imprese o enti privati. Nato
dalla collaborazione tra l’Agid, il Dipar-
timento per la trasformazione digitale e
Infocamere, la società delle Camere di
commercio per l’innovazione digitale,
questo servizio permette ai cittadini di
beneficiare di un canale immediato per
ricevere le comunicazioni ufficiali aven-
ti valore legale da parte della Pa con un
risparmio di tempi e costi. Grazie all’I-
nad, infatti, è possibile inserire il pro-
prio domicilio digitale, utilizzando un
semplice indirizzo di Pec, nel quale ci si
è registrati in precedenza.
Inoltre, il Codice dell’amministra-
zione digitale prevede che il domici-
Rimborsi, detrazioni
fiscali, accertamenti
o verbali di sanzioni
amministrative, vengono
inviati direttamente
nella Pec inserita
benessere@stpauls.it
lio dei professionisti iscritti in Ini-Pec, I benefici offerti dal nuovo domici-
l’indice nazionale degli Indirizzi Pec lio digitale riguardano anche la Pubbli-
delle imprese, possa essere importato ca amministrazione grazie a un flusso
automaticamente su Inad in qualità di di comunicazione maggiore e a un no-
persona fisica, restando salva la possi- tevole risparmio nelle spese di posta-
bilità di modificarlo in seguito. lizzazione: così la classica raccoman-
data può essere facilmente sostituita
Vantaggi e meno sprechi del tutto con la conferma digitale da
Grazie al nuovo sistema di digitalizza- parte del cittadino.
zione, tutte le comunicazioni della Pa,
compresi rimborsi, detrazioni fisca- Iscrizione semplice e sicura
li, accertamenti o verbali di sanzioni Per eleggere il proprio domicilio digita-
amministrative, vengono inviate le, basta collegarsi al sito https://
direttamente nella Pec indi- domiciliodigitale.gov.it, in-
cata, offrendo al cittadino Basta serendo il proprio recapi-
una gestione personale collegarsi to certificato, dopo atti-
e completamente auto- al link indicato vazione con Spid, Cie o
noma della documen- ed è facile Cns. Una volta effettua-
tazione ricevuta. Previa usufruire ta la registrazione, il si-
registrazione su Inad, le del nuovo stema chiederà di inse-
notifiche delle comunica- servizio rire il proprio indirizzo
zioni arrivano in tempo re- Pec da eleggere come do-
ale, senza ritardi o problemi micilio digitale e al completa-
relativi al mancato recapito, con note- mento dell’operazione, l’Agid prov-
vole risparmio sia di tempo che di co- vederà al trasferimento dei dati delle
sti per via del minor utilizzo di carta, persone fisiche all’Anpr (Anagrafe
stampe e francobolli. Inoltre, il pub- nazionale della popolazione residen-
blico ha immediatamente a disposi- te). La registrazione digitale ha va-
zione la modulistica necessaria, senza lenza fino a quando non venga can-
doverla andare a recuperare personal- cellata volontariamente o d’ufficio e
mente nei vari uffici, eliminando così per tutti i domicili cessati dopo die-
il problema delle code interminabili e ci anni dalla trasmissione, il sistema
usufruendo di un sistema centralizza- ne manterrà in archivio lo storico per
to più efficiente e sicuro. ciascun cittadino.
agosto
aprile2023
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59
 notes | Consumi
Compri ora
paghi dopo
Un prestito
mascherato
di Paola Rinaldi
in collaborazione con
avvocato Massimiliano Dona
presidente di Consumatori.it
Da qualche tempo,
alcuni negozi e siti
di e-commerce offrono
la possibilità di pagare
i propri acquisti a rate,
utilizzando una sorta
di finanziamento
a breve termine, privo
di interessi. Ma attenzione
ai potenziali rischi
60
60| | | |aprile
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2023
«A
pagare e a morire c’è taxi, che sempre più spesso includono
sempre tempo», recita il Buy now pay later tra le opzioni di pa-
un famoso proverbio. gamento proposte ai clienti».
A sposare questa filosofia è
la nuova frontiera dei pagamenti ratea- Come funziona
li, denominata Buy now pay later (lette- A grandi linee, la formula funziona
ralmente “compri ora e paghi dopo”), così: pur trattandosi di un piano di pa-
che consente di acquistare subi- gamento rateale, non è necessa-
to un bene e poi di pagarlo in rio presentare la busta paga
un secondo tempo, senza o altri documenti che atte-
interessi né commissioni
Pur trattandosi stino il reddito, ma è suffi-
a proprio carico. «È una
di pagamento ciente essere maggioren-
sorta di finanziamen-
rateale, ni e disporre di un conto
non è necessario
to a breve termine, gra- corrente o di una carta
zie al quale possiamo ef-
presentare di credito da abbinare a
fettuare i nostri acquisti,
la busta paga un’app per il Buy now pay
pagandoli a rate nei mesi later (come PayPal, Klar-
successivi», spiega l’avvocato na, Scalapay, Afterpay o Apple
Massimiliano Dona, presidente di Con- Pay), a cui bisogna registrarsi. A quel
sumatori.it. «Nata come formula per il punto, basterà selezionare questa ap-
commercio on line, all’iniziativa han- plicazione in fase di acquisto su Inter-
no finito per strizzare l’occhio anche i net, al posto della tradizionale carta di
negozi fisici, soprattutto di catena, ma credito o di debito Visa, oppure avviar-
pure ristoranti, stazioni di servizio o la nei negozi fisici sul proprio telefoni-

no, generando un Qr code dedicato da
avvicinare al lettore contactless presen-
te alla cassa. Se la richiesta viene accet-
tata, si paga solo una parte del prezzo
totale (in genere intorno al 25 per cento
del totale dovuto) e, insieme, si accet-
ta che le rate successive – di solito tre o
quattro, di importo fisso – vengano ad-
debitate direttamente sul proprio con-
to corrente o sulla carta di credito, sen-
za costi aggiuntivi.
Per quali acquisti
Praticamente, con il Buy now pay later
si può pagare di tutto: piccoli e gran-
di elettrodomestici, abbigliamento,
vacanze, biglietti per spettacoli e con-
certi. «Sono soprattutto i più giovani a
sfruttare questa tipologia di pagamen-
to, sia perché non hanno la disponi-
bilità economica immediata e prefe-
riscono dilazionare, sia per la facilità
di attivazione», evidenzia l’avvocato.
«Spesso, le cifre di cui si parla non so-
no rilevanti: se fino a qualche anno fa
la rateizzazione veniva utilizzata so-
prattutto per spese importanti o im-
previste, oggi si tratta di uno strumen-
to usato anche per acquisti tra i 30 e
60 euro, se non addirittura sotto i 30».
Quali sono i vantaggi
Secondo un’analisi della Centrale ri-
schi di intermediazione finanziaria, la
Una formula in crescita
Secondo un recente report,
si stima che questa formula
di pagamento rateale crescerà
addirittura del 93 per cento
entro i prossimi cinque anni,
muovendo su scala globale
circa 353 miliardi di euro.
benessere@stpauls.it
tendenza a rateizzare gli acquisti, so-
prattutto quelli on line, sta letteral-
mente esplodendo. «L’incremento an-
nuo è del 134 per cento, con picchi che
sfiorano il 200 per cento», riferisce
Dona. «Il principale vantaggio del Buy
now pay later sta nel pagamento diffe-
rito: in questo modello, infatti, è il for-
nitore del servizio di pagamento che
si assume i principali rischi della tran-
sazione, corrispondendo per intero al
venditore l’importo speso dal cliente
al momento dell’acquisto e vedendo-
si poi restituita la somma mese dopo
mese. D’altro canto, il vantaggio per i
venditori è chiaro. Con questa soluzio-
ne, possono avere più possibilità di fi-
delizzare i clienti e, nello specifico su
Internet, di prevenire l’abbandono dei
carrelli, che si verifica quando un po-
tenziale acquirente non conclude l’ac-
quisto su un sito di e-commerce».
A che cosa prestare attenzione
Come al solito, non è tutto oro quello
che luccica. «La principale insidia del
Buy now pay later è quella di favorire
l’acquisto impulsivo e non ragionato
di beni superflui, facendo accumula-
re debiti e spingendo i consumatori a
spendere più di quanto siano realmen-
te in grado di sostenere sul medio pe-
riodo», commenta Dona. Inoltre, se
l’acquisto avviene sul Web, possono in-
sorgere delle difficoltà in caso di resti-
tuzione del prodotto: «Qualora risulti
difettoso oppure danneggiato durante
il trasporto verso casa nostra, per ot-
tenere il rimborso dovremo interagi-
re con due diverse parti: il venditore,
da una parte, e la società che gestisce
il servizio di Buy now pay later, dall’al-
tra. Inutile dire che questa doppia in-
terfaccia complica le cose», assicura
l’esperto.
E se le rate vengono saldate in ritar-
do? Questo potrebbe comportare il pa-
gamento di interessi o commissioni di
mora, talvolta anche di importo eleva-
to, finendo per comportare un prezzo
finale ben più alto di quello previsto.
«Gli interessi da versare in caso di ritar-
do sono indicati nel contratto dell’app
con cui si stipula la rateizzazione, alla
voce “termini del servizio”, che deve
essere letto con attenzione prima di fa-
re la propria scelta», conclude l’avvo-
cato Dona.
agosto
aprile2023
2018| | | |61
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 P
62 | | agosto 2023
Cibo salute

Cibo salute
alimentazione, consumi, cucina

Insalate Proteiche e leggere 64

Le nostre ricette Crostate e non solo 69

Nutrienti Fagiolini: legumi o verdura? 74
Integratori Per gambe più scattanti 77
Più belle E siamo alla prova costume 78

agosto 2023 | | 63
Cibo salute | In tavola

Estate
È tempo
di
insalate
di Angela Altomare
in collaborazione con

Maria Rosaria Baldi

biologa nutrizionista a Napoli

A base di verdure, a partire da quella classica

di lattuga a tutte le altre varietà, questo piatto
è associato a una riduzione del rischio di malattie,
tra cui il diabete di tipo 2, l’obesità e l’ipertensione

64 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

I
n estate, periodo per ec- Le nostre ricette
cellenza del relax e del-
le vacanze, non c’è niente Insalata di riso nero
di meglio che sbizzarrir- con fagioli e zucchine
si in cucina con piatti colorati Di pomodori
e freschi, ma soprattutto veloci per difendersi dai danni del sole
da preparare per potersi godere al L’insalata di pomodori è un valido con-
massimo la stagione. Come le classi- torno in estate. «Apporta acidi organi-
che insalate, perfette per un pasto al ci, tra cui quello citrico e malico, che fa-
volo ma anche per un picnic nella na- voriscono i processi digestivi. Fornisce
tura o un pranzo sotto l’ombrellone. poi ottime quantità di acqua, utile per
Meglio ancora se tra gli ingredienti c’è mantenersi ben idratati», spiega la nu-
anche qualche componente vegetale trizionista Maria Rosaria Baldi. «Ha poi
che regala una quota extra di nutrienti proprietà antiossidanti utili per con-
dalle virtù altamente protettive prova- trastare i danni indotti dalla maggiore
te dalla scienza. esposizione solare grazie alla presenza
In alcuni studi si è visto che il consu- di licopene, vitamina C e luteina, che
mo di insalate a base di verdure, a par- proteggono la pelle e gli occhi dal fo-
tire da quella classica di lattuga a tutte toinvecchiamento», dice l’esperta. «Un INGREDIENTI PER 4 PERSONE
le altre varietà, è associato a una importante accorgimento da 280 g di riso nero
migliore qualità della dieta e adottare è prediligere pomo-
200 g di zucchine
a una riduzione del rischio L’ideale dori maturi, che sono mag-
di disturbi e malattie, tra è condire giormente generosi di vi- 200 g di fagioli
cui il diabete di tipo 2, con olio tamine del complesso B 1 spicchio di aglio
l’obesità e l’ipertensio- extra vergine e potassio e meno ricchi
d’oliva oppure 10 foglioline di menta
ne. «Il merito è soprat- di solanina, che nei sog-
tutto di vitamine, antios- aggiungere getti predisposti può sca- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sidanti e fibre», spiega la frutta secca tenare disturbi gastroin- Sale q.b.
nutrizionista Maria Rosaria testinali. L’ideale è poi
Baldi. «Queste ultime oltre a condire l’insalata con olio ex-
PREPARAZIONE
essere utili per la corretta funzionalità tra vergine d’oliva oppure aggiungere
intestinale, rallentano l’assorbimento frutta secca a guscio, per esempio una Pulite le zucchine e tagliatele
degli zuccheri e dei grassi, riducendo manciata di pinoli, delle olive o in alter- a rondelle.
i picchi glicemici postprandiali e assor- nativa delle fettine di avocado, alimenti In una padella scaldate l’olio
bono acqua, dando sazietà», dice ricchi di acidi grassi essenziali che au- e aggiungete lo spicchio di aglio,
l’esperta. Ma occorre seguire sem- mentano l’assorbimento delle vitami- lasciandolo imbiondire.
pre alcuni accorgimenti. «Il primo ne liposolubili ed evitare di aggiunge-
Unite le zucchine e lasciatele cuo-
è quello di dosare bene gli ingredien- re del sale o quantomeno usarne poco. cere aggiungendo un po’ di acqua
ti. Anche una semplice insalata verde, Il pomodoro ha già un buon contenuto e un pizzico di sale.
infatti, se si esagera per esempio con di sodio che in eccesso può peggiorare
Aggiungete nella padella i fagioli
l’olio, il sale, le salse e il pane può tra- il gonfiore e la ritenzione, e contribu-
secchi lessati oppure quelli in sca-
sformarsi in un piatto tutt’altro che leg- ire all’aumento della pressione. Cento
tola, precedentemente scolati
gero» aggiunge l’esperta, che suggeri- grammi di questo ortaggio ne fornisco- e lavati.
sce una serie di consigli per sfruttare al no circa 5 milligrammi».
meglio anche le virtù delle altre insala- «Un altro accorgimento che si può Nel frattempo cuocete il riso
te tipicamente estive. adottare specialmente a cena è abbi- e a fine cottura unitelo agli altri
ingredienti.
nare l’insalata di pomodori a cibi come
del pesce, per esempio, dell’orata o del Versatelo in una ciotola e dopo
branzino, anziché alla classica mozza- averlo fatto raffreddare, mettetelo
rella: in questo modo si evita di mette- in frigo.
re a tavola un mix dall’alto contenuto Prima di servire a tavola condite
di glucidi e di tiramina, che potrebbero con delle foglioline di menta
peggiorare la qualità del sonno». e aggiungete un filo di olio evo.

PER L’INTESTINO
L’insalata di pomodori apporta acidi
organici, tra cui quello citrico
e malico, che aiutano la digestione.

agosto 2023 | | 65
Cibo salute | In tavola

Le nostre ricette essere preparati in anticipo e conser-

Insalata di patate,
rucola e tonno
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
400 g di patate
400 g di rucola
380 grammi di tonno al naturale
1 cipolla rossa
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 rametto di prezzemolo
Succo di limone
Sale q.b.
PREPARAZIONE
Lessate le patate con tutta la buc-
cia e lasciatele raffreddare in frigo
almeno per 12 ore.
Lavate e tagliate la rucola
e versatela in una ciotola insieme
alla patate sbucciate e tagliate
a tocchetti.
Sbucciate una cipolla e dopo
averla lavata unitela nella ciotola.
Aggiungete il tonno e condite
il tutto con l’olio, un pizzico di sale
e il prezzemolo.
COMPLETO
Oltre alle verdure e agli ortaggi si
possono aggiungere legumi, pezzetti
di formaggio o tonno in scatola.
Di patate
per sentirsi pimpanti
Chi ama le patate, sarà contento di sa-
pere che specialmente in questo perio-
do in cui si possono mangiare più facil-
mente fredde, dopo averle lessate uno
o due giorni prima, diventano delle ot-
time alleate per contrastare la classica
astenia estiva che fa sentire privi di for-
ze e voglia di fare. «Il merito è dell’a-
mido resistente retrogradato, un car-
boidrato in grado grazie alla sua azione
prebiotica, di favorire una maggiore va-
rietà dei batteri del microbiota intesti-
nale e la produzione di grandi quantità
di acido butirrico e di altri acidi grassi
a catena corta (Scfa), ottimi alleati del-
la salute dell’intestino e dei mitocondri
delle cellule che producono energia».
Come abbinarla a tavola? «Sì con
una fonte proteica che rallenta ulte-
riormente la velocità di assorbimento
dei carboidrati come la bresaola o le
uova e con delle verdure a foglia, me-
glio ancora se crude, per esempio la
rucola, ricca di acido folico, che è pre-
zioso per la salute cardiovascolare, ma
anche per sentirsi energici e attivi. No
invece nello stesso pasto al pane, ai
grissini, alle gallette, alla pasta o ai ce-
reali che rischiano di rendere il piatto
altamente glucidico e calorico».
Di legumi
per difendersi dal caldo
Le insalate sono anche il modo miglio-
re per consumare i legumi nel periodo
estivo. «Le taccole, i fagiolini e le altre
varietà del periodo sono ricchissimi, ri-
spetto a quelli secchi, di acqua e antios-
sidanti, che aiutano a difendersi dalla ca-
lura. Ma se non si hanno a disposizione,
vanno benissimo anche i legumi freschi
surgelati oppure quelli già pronti vendu-
ti in barattolo, cercando sempre di alter-
nare le varietà per assicurarsi nutrienti
differenti e sapori diversi. Oppure pos-
siamo usare quelli secchi, che possono
vati in frigo e poi assemblati con gli al-
tri ingredienti successivamente», spie-
ga la nutrizionista. «I legumi sono ricchi
in carboidrati complessi, fibre e niaci-
na, tre alleati del corretto funzionamen-
to dell’organismo. L’importante è non
esagerare con le quantità perché sono
molto energetici. Per comporre un’in-
salata di legumi ben bilanciata ne ba-
sta una tazza a persona» dice l’esperta.
«Dal punto di vista nutrizionale questi
alimenti oltre a essere ricchi di amilosio,
un polisaccaride che durante la digestio-
ne viene assorbito lentamente, abbinati
a un cucchiaino di semi oleosi per esem-
pio di lino o di girasole e una fettina di
pane tostata, assicurano tutti gli amino-
acidi essenziali per la formazione di pro-
teine di cui l’organismo necessita».
Qualche consiglio
1
Alterna il consumo di verdure crude
a quelle cotte per fare il pieno
di tutti i nutrienti di cui sono ricche.
2
Taglia le verdure a foglia come
la lattuga o il radicchio con le mani
anziché con il coltello per preser-
vare meglio alcuni composti di cui
sono ricche tra cui i folati.
3
Evita di abbinare più fonti proteiche,
per esempio mozzarella e tonno,
uova e formaggio e così via per ren-
dere il piatto più digeribile
4
Aggiungi l’olio d’oliva poco prima
di mangiarla per preservare gli acidi
grassi essenziali di cui è ricco, preziosi
per assorbire meglio la vitamina A
e la vitamina E presenti nei vegetali.
5
Prediligi aceto o limone ricchi
rispettivamente di acido acetico
e acido citrico che stimolano i suc-
chi gastrici, facilitando i processi
digestivi. Limita invece le glasse
e l’aceto balsamico, che sono
ricchi di zuccheri.

66 | | agosto 2023

Di pasta
per chi non rinuncia al primo
«La classica pasta fredda è un’altra ot-
tima opzione a patto di prediligere la
pasta integrale ed evitare di condir-
la con salse troppo elaborate, ricche
in zuccheri a rapido assorbimento e
grassi. Ma va scolata al dente e lascia-
ta raffreddare in frigorifero: il suo in-
dice glicemico in questo modo si ridu-
ce e diventa più saziante. Poi nel mix
è bene aggiungere anche in questo ca-
so delle verdure, meglio ancora cotte
come le zucchine oppure i peperoni,
anziché i preparati già pronti, più ric-
chi in sale e grassi da oli vegetali. E per
completare il piatto aggiungere del pe-
sce fresco o surgelato, ricco di proteine
facilmente digeribili anziché quello in
scatola, che è più ricco di sodio».
Di riso
per combattere il gonfiore
Anche il riso è un ingrediente molto
adatto per preparare le insalate. Quel-
lo integrale, oltre ad avere un sapore
ricco e intenso rispetto a quello bian-
co, ha anche un altro vantaggio. «Ap-
porta fibre e antiossidanti che favori-
scono l’eliminazione delle tossine e
delle sostanze di scarto, ma che sono
anche degli ottimi alleati per combat-
tere i problemi di gonfiore e pesantez-
za», spiega la nutrizionista Maria Rosa-
ria Baldi. «Meglio aggiungere sempre
un filo di olio extravergine d’oliva pri-
ma di riporlo in frigo: questo piccolo
accorgimento permette di farlo mante-
nere anche fino a 4 giorni».
Attenzione poi al condimento. «Evi-
tiamo sempre di aggiungere maionese
e salse varie. Via libera, invece, agli or-
taggi del periodo come i cetrioli op-
pure le melanzane e a proteine magre
come quelle della ricotta oppure del
tofu, che lo rendono un piatto unico,
completo e ben bilanciato dal punto di
vista nutrizionale».
benessere@stpauls.it
Le nostre ricette
Insalata di pasta
4 domande frequenti con melanzane e tacchino
Meglio sfusa o in busta?
Dipende da quando si con-
suma. Se si mangia nel giro
di un paio di giorni è ideale
sceglierla sfusa, altrimenti
meglio optare per quella
in busta, già tagliata che pre-
serva meglio alcuni composti
tra cui la vitamina C e i caro-
tenoidi, ricordando di lavarla
sempre prima di consumarla
per ridurre il rischio di con-
taminazione batterica.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Come sceglierla?
Al momento dell’acquisto 280 g di pasta integrale
privilegia quelle che hanno 200 g di melanzane
foglie dal colore brillante
e prive di macchie e gli steli 250 g di fesa di tacchino
integri. 10 foglioline di menta fresca
Quali varietà preferire? 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Quelle di stagione, quindi
in questo periodo la lattuga, Sale q.b.
il sedano, la rucola, la cico-
ria, la bietola, gli spinaci. PREPARAZIONE
Sì anche agli ortaggi estivi
come pomodori, cetrioli, Dopo aver cotto la pasta, passatela
peperoni, melanzane... sotto il getto dell’acqua per farla
raffreddare e riponetela in frigo.
Quando mangiarla?
Le insalate a base di sole Nel frattempo saltate in padella
verdure o ortaggi sono le melanzane e grigliate il tacchino.
ottime oltre che come Versate la pasta in una ciotola
contorno, per antipasto.
e aggiungete le melanzane e il tac-
Consumate prima delle altre chino tagliato a pezzetti.
portate inducono un buon
senso di sazietà e aiutano Condite il tutto con l’olio extraver-
a mangiare di meno. Quelle gine d’oliva, qualche fogliolina
invece a base di legumi di menta tritata e un pizzico di sale.
e cereali possono essere
messe in tavola come
un piatto unico perché con-
tengono tutti i nutrienti.
Ancora più gustosa
Per dare un tocco speciale
alla classica insalata
di verdure aggiungi
dei pezzetti di melone,
di anguria oppure di pesca.
agosto 2023 | | 67
Cibo salute | Scelti per voi
Che gusto
Stare attenti?
Ma non
esageriamo
BAUER
AROSTINA AGLIO E PREZZEMOLO
Nei mesi caldi, l’alimentazione
dovrebbe essere più leggera
ma senza troppe rinunce. Ecco, quindi,
che Arostina Aglio e Prezzemolo Bauer
diviene la scelta ideale per ricette
creative e saporite, all’insegna
della semplicità e della leggerezza.
Particolarmente versatile e pronta
all’uso, è ottima per primi piatti
a base di pesce come gli spaghetti
alle vongole, il risotto con gamberi
e zucchine e per secondi come il pesce
al cartoccio. Inseparabile compagna
per indimenticabili grigliate di pesce,
rende ogni momento più intenso.
Formato: barattolo da 120 g. Prezzo
consigliato al pubblico: 3,80 euro.
68 | | agosto 2023
NONNO NANNI
SQUAQUERELLO APRI E GUSTA!
È arrivato il nuovo Apri e Gusta! Nonno
Nanni, un prodotto goloso e genuino
che abbina la freschezza dei formaggi
freschi dell’azienda veneta a croccanti
crostini all’olio d’oliva. Perfetto
da assaporare in ogni momento
della giornata, Apri e Gusta! Nonno
Nanni è disponibile in due versioni
differenti per accontentare tutti i palati:
nel formato da 88 g con lo Squaquerello
e nel formato da 103 g con la Ricotta.
Apri e Gusta con Squaquerello:
70 g Squaquerello Nonno Nanni,
18g di crostini all’olio d’oliva, 1 paletta
in plastica compostabile. Disponibile
al banco frigo del libero servizio.
Provate e gustate. Buon appetito.
La virtù
sta nel mezzo
(Aristotele)
benessere@stpauls.it
ESI
LE DIECI ERBE
Le Dieci Erbe è il prodotto Esi
più conosciuto e utilizzato in Italia
e nel mondo: la sua formulazione,
estremamente efficace nel favorire
le fisiologiche funzioni intestinali,
contiene gli estratti vegetali di dieci
erbe differenti. Gli estratti vegetali
contenuti (cascara, frangula, senna,
malva, finocchio, rabarbaro, menta,
tarassaco, cannella, melissa) sono utili
in caso di stipsi, meteorismo, senso
di pienezza e flatulenza. Cento per cento
di origine naturale, è adatta ai vegani.
Prezzo consigliato al pubblico:
6,95 euro (astuccio da 40 tavolette
in blister) 11,95 euro (barattolo
da 100 tavolette).
BIOSLINE
COLLAGENE MARINO
L’elasticità e la compattezza della pelle
dipendono soprattutto dal collagene,
una proteina a tripla elica presente
nel derma e prodotta dai fibroblasti,
che si differenzia dalle altre proteine
per l’alto contenuto di idrossiprolina.
La produzione del collagene rallenta
già intorno ai 25 anni, ma è fra i 30-35
anni che cominciano a notarsi i suoi
effetti. Per combattere la perdita
di tono e compattezza, il dipartimento
Ricerca e sviluppo di Bios Line ha messo
a punto Principium Collagene Marino,
un integratore che aiuta a migliorare
l’elasticità della pelle.
Confezione da 20 bustine,
prezzo 39 euro.
Cibo salute | Le schede da ritagliare e conservare

259

INGREDIENTI
2 rotoli di pasta sfoglia
50 pomodori ciliegino
25 ciliegine di mozzarella
4 fette di prosciutto
1 mozzarella
olio di oliva q.b.
origano q.b.
erba cipollina q.b.
sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO
Sistemare una pasta sfoglia
nello stampo e tagliare
i bordi in eccesso. Stendere
la seconda pasta sfoglia
e adagiare sopra il prosciutto.
Tagliare la pasta sfoglia in stri-
scioline di 1,5 centimetri.
Tagliare i pomodori a metà
e svuotarli. Riempire una metà
inserendo all’interno una cilie-
gina di mozzarella.

Crostata mozzarellina Disporre i pomodori contro

la parete della teglia alter-
il tormentone dell’estate nando le metà piene a quelle
vuote. Con una striscia di pasta
sfoglia al prosciutto, formare
a cura di Agnese Pellegrini
un cerchio davanti alla fila
di pomodori e ripetere l’opera-
La crostata salata è un ottimo piatto estivo perché Le ricette zione fino a raggiungere
può essere consumata tiepida. Per chi volesse pre- di queste il centro della torta.
parare in casa la pasta sfoglia, occorre armarsi di pagine sono
tratte dal libro Spennellare con l’olio di oliva,
molta pazienza e tempo. Esistono, infatti, diverse
Cucina regolare di sale e pepe e infor-
ricette, più o meno veloci, ma comunque si tratta
da leccarsi nare a 180 °C per 25 minuti.
di una preparazione sconsigliata a chi non è pra- i baffi, Disporre la mozzarella
tico ai fornelli o non ha molto tempo da dedicare Chefclub, al centro della torta, versare
alla cucina. Per questo, al supermercato esistono Vallardi, un filo di olio e cospargere
rotoli di pasta sfoglia già confezionati e con varie 224 pagine, di origano ed erba cipollina.
caratteristiche: integrali, light e senza glutine. 18,90 euro. Servire tiepida.

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 P
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Cibo salute | Le schede da ritagliare e conservare

260

INGREDIENTI
4 zucchine tonde
2 carote
20 centilitri di acqua
750 g di spinaci
olio di oliva, sale e pepe q.b.
3 uova
40 g di panna light
4 fette di salmone affumicato

PROCEDIMENTO
Tagliare le zucchine e le carote
a strisce e cuocerle nel micro-
onde per 1 minuto con 20
centilitri di acqua in una cio-
tola coperta con la pellicola
trasparente adatta al micro-
onde.
Disporre le strisce di zucchine
e carote sul piano di lavoro
parallele tra di loro (quelle
di zucchine in verticale, di carote
in orizzontale), quindi intrec-
ciarle alternativamente fino
a ottenere un rettangolo (l’effetto
deve risultare simile a quello
di una sedia impagliata).
Cuocere in una padella gli spi-
naci per 5 minuti con un po’
di olio di oliva. Mescolare le uova
con due cucchiai di panna
e condire con sale e pepe.

Tronchetto light Aggiungere gli spinaci scolati

a parte del composto sul ret-

il pasto gustoso e leggero tangolo di carote e zucchine,

adagiare su una teglia rico-
perta con un foglio di carta
Questo che vi proponiamo è un piatto colorato e fresco, tipico da forno. Infornare a 160 °C
dell’estate. Le zucchine, in particolare, sono poco caloriche e ric- per 15 minuti.
che d’acqua, quindi perfette per le giornate calde. Il periodo di ma-
Una volta estratta la teglia
turazione di questi ortaggi è proprio l’estate, anche se ormai si tro- dal forno, spalmare il compo-
vano tutto l’anno. Tra i nutrienti, contengono soprattutto potassio, sto rimanente e disporre sopra
acido folico, vitamina E e vitamina C: sono diuretiche, indicate per le fette di salmone. Arrotolare
chi ha problemi urinari. Il salmone, inoltre, ha la giusta quantità di il rettangolo formando un cono
proteine e grassi sani per essere in forma. e servire.

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Cibo salute | Le schede da ritagliare e conservare

261

INGREDIENTI
4 pomodori
4 uova
200 ml di panna da cucina light
qualche foglia di basilico
150 g di prosciutto cotto a pezzetti
50 g di emmental light
una presa di pane grattugiato
100 g di yogurt naturale 0% grassi
1 cucchiaio di olio di oliva
10 g di senape
erbe aromatiche
qualche foglia di insalata
una manciata di pomodorini
ciliegino
sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO
Eliminare la calotta superiore
dei pomodori e svuotarli
della polpa.
Mescolare in un recipiente
le uova insieme con la panna
da cucina, qualche foglia di basi-
lico tritato, il sale e il pepe.
Riempire i pomodori con i pez-
zetti di prosciutto cotto, quindi
versare il composto di uova
e panna. Trasferire i pomo-

Pomodori imbottiti light dori su una placca ricoperta

con un foglio di carta da forno

con senape ed erbe aromatiche e cospargere con l’emmental

grattugiato. Passare in forno
a 160 °C per 30 minuti.
I pomodori ripieni fanno subito estate. Ne esistono tantissime va-
Mescolare lo yogurt con l’olio
rianti: con il riso, con il tonno, con le uova sode… La ricetta che vi
di oliva, la senape e qualche
proponiamo è a basso contenuto di grassi, perché utilizza uno yo-
foglia di basilico tritato
gurt naturale e del formaggio light a pasta dura. A dare sapore a in una ciotola. Mettere l’insa-
questo piatto, oltre alle erbe aromatiche, c’è la senape. una salsa lata e i pomodorini ciliegino
che può essere, a seconda delle preferenze, dolce o piccante. Gu- in un’altra ciotola. Versare
stosa e speziata, i semi di cui è composta hanno anche effetti bene- la salsa, poi aggiungere il sale,
fici: favoriscono la digestione e contrastano i dolori muscolari. il pepe e le erbe aromatiche.

agosto 2023 | | 73
Cibo salute | Nutrienti

Fagiolini Vitamine e minerali Potassio

Dati: CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria

per 100 grammi 280 mg

Legumi
Lipidi Fosforo

0,1 g 48 mg
Proteine Calcio

2,1 g 35 mg

in incognito! Carboidrati

2,4 g
Fibra
0,9 mg
Ferro

2,9 g

100-150 Acqua

grammi 92,5 grammi

la porzione ideale

di Paola Rinaldi
in collaborazione con

dottoressa Raffaella Bocchetti

biologa nutrizionista

Fonte preziosa di vitamine del gruppo B,

sono da considerare una via di mezzo
tra la verdura e i ceci o le lenticchie Per gli occhi Si possono congelare

C
onsiderati a torto una verdura, i fa- Grazie a luteina e zea- Se sbollentati
giolini sono legumi freschi, come ceci o xantina, i fagiolini sono per 2-3 minuti e poi
piselli, anche se le loro caratteristiche nutri- ottimi alleati della vista congelati, i fagiolini
zionali sono più simili a quelle degli ortaggi. e, secondo diversi studi mantengono intatte
«Dunque, vanno mangiati come contorno, perché non scientifici, sarebbero le loro proprietà nutri-
in grado di difendere zionali e rimangono
hanno un contenuto di proteine così significativo da po-
la retina dai danni croccanti anche dopo
ter sostituire la carne, neppure se associati ai cereali,
dell’invecchiamento. lo scongelamento.
con cui altri legumi formano un piatto unico», spiega
la dottoressa Raffaella Bocchetti, biologa nutrizionista
(www.lamiabiologanutrizionista.it).
In compenso, i fagiolini hanno un cospicuo tesoret-
to di fibre, che resiste bene alla cottura: «Questo aiuta
ad aumentare il senso di sazietà, migliorare la funzio- I consigli da chef Sempre croccanti
nalità intestinale e velocizzare il passaggio di scorie nel
tratto digestivo, proteggendo la mucosa del colon dalle
Due piccoli trucchi Al momento dell’acqui-
sostanze potenzialmente dannose», evidenzia l’esper-
in cucina: per mante- sto, come capire se sono
ta. Inoltre, contengono le vitamine del gruppo B, che
nerne il colore brillante, freschi? Oltre a pre-
garantiscono il buon funzionamento del metabolismo e immergiamoli appena sentare un bel colore
ci assicurano l’energia di cui abbiamo bisogno per svol- cotti in acqua ghiacciata; verde brillante, devono
gere le attività quotidiane, ma anche preziosi sali mine- per non disperdere i loro spezzarsi se vengono
rali, come magnesio, potassio, zinco, ferro e rame, es- sali minerali, invece, cuo- piegati, risultando
senziali per la salute dell’organismo. ciamoli in acqua salata. turgidi e croccanti.

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 benessere@stpauls.it

Perché mangiarli Giù gli zuccheri! Amici della pelle Come cucinarli

Grazie al contenuto Grazie al contenuto Oltre a rafforzare Il modo migliore

di fibre, promuovono
un senso di sazietà
prolungato e frenano
l’appetito.
La scarsità in carboi-
drati, associata
alle poche proteine,
li rende un piatto
ipocalorico.
Contengono querce-
tina, utile nel ridurre
la pressione sanguigna
nei pazienti ipertesi.
La presenza di vitamina
K aiuta a fissare il calcio
nelle ossa e preserva
la densità dello scheletro.
Il potassio contrasta
la ritenzione idrica
e favorisce l’elimina-
zione dei liquidi
in eccesso.
di fibre, i fagiolini ral-
lentano l’assorbimento
di zuccheri e grassi
dall’intestino al sangue.
Questo consente
un migliore controllo
sia della glicemia
sia dei livelli di cole-
sterolo e trigliceridi,
prevenendo diabete,
ipercolesterolemia
e obesità. Senza consi-
derare il fatto che sono
sempre gustosi.
le difese immunitarie,
la vitamina C – di cui
i fagiolini sono ricchi –
ha proprietà foto-
protettive: dunque,
pur non essendo un filtro
solare, riesce a contra-
stare l’invecchiamento
cutaneo derivante
dalle radiazioni ultra-
violette grazie alle
proprietà antiossidanti,
che bloccano l’avanzata
dei radicali liberi.
D’estate, questi legumi
sono un alleato prezioso
per la nostra pelle.
DI STAGIONE
Anche se ormai
si trovano
tutto l’anno,
i fagiolini
sono un
prodotto
dei mesi
estivi.
per mantenerne inalte-
rate tutte le proprietà
è lessare i fagiolini
in acqua bollente
per circa 15 minuti
(o, ancora meglio,
cuocerli al microonde)
e poi condirli con olio
extravergine di oliva
e limone, servendoli
caldi, tiepidi o freddi.
La cottura degrada
anche l’acido fitico,
un anti-nutrizionale
che limita l’assorbimento
del ferro e di altri mine-
rali, legandosi a essi.
24 calorie
ogni 100 grammi

Un pieno di salute

Rispetto agli altri

vegetali dell’estate,
i fagiolini hanno
un buon conte-
nuto di acido folico,
essenziale in gravi-
danza per prevenire
malformazioni neo-
natali, ma prezioso
per tutti: questa
vitamina, infatti,
contribuisce alla
produzione di glo-
buli rossi sani,
favorisce il cor-
retto metabolismo
del ferro, stabilizza
l’umore e riduce
il rischio di svi-
luppare malattie
cardiovascolari.
Utilizziamoli più
spesso in insalata
o come contorno.

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76 | | agosto 2023
Cibo salute | Integratori benessere@stpauls.it

Gambe ABOCA
Indicazioni
Gli estratti secchi di rusco, ippo-

più leggere
RUSCOVEN GEL castano, vite rossa e centella,
100 ml, 17,80 euro disciolti in soluzione acquosa
Contiene: estratti secchi di estratto secco di radice di altea,

se fa caldo
di rusco, assicurano un’elevata concen-
ippocastano, trazione di sostanze funzionali.
centella e vite RuscoVen gel dona tono ed elasticità
rossa, estratto all’epidermide e riduce la sen-
secco radice sazione di pesantezza degli arti
di altea, estratto inferiori, soprattutto a fine gior-
di lichene nata. Il gel è a base di estratto
marino, olio di lichene marino, che mantiene
essenziale per tutto il giorno sulla pelle
di menta. le proprietà delle sostanze.
di Caterina Allegro
ESI La troxerutina è un flavonoide
I principi attivi naturali ERBAVEN contenuto in molte varietà
che favoriscono il microcircolo 16 pocket drink, 14,90 euro. di piante: in questo prodotto
Contiene: troxerutina è estratto dai fiori di Sophora
e un piacevole benessere

M
estratta dai fiori di Sophora japonica. La centella, il rusco,
Japonica, estratti titolati il mirtillo e la vite rossa favoriscono
irtillo, centella asiatica, di centella, la funzionalità del microcircolo
vite rossa, rusco e ippoca- betulla, e sono utili in caso di pesantezza
stano: che cos’hanno in co- pilosella, degli arti inferiori. Il rusco
mune queste piante così rusco, inoltre è molto utile per la funzio-
diverse, e perché in estate diventano vite nalità della circolazione venosa
preziose? È presto detto: contengono tut- rossa e del plesso emorroidario. Betulla
te principi attivi capaci di dare sollievo alle e succo e pilosella favoriscono il drenag-
gambe, che con il caldo diventano gonfie, pe- di mirtillo. gio dei liquidi corporei.
santi, formicolanti. Può capitare che il fasti-
dio agli arti inferiori ci tenga sveglie la notte,
L’ANGELICA La Tisana fredda Gambe leggere,
e che sulla pelle emergano capillari visibili TISANA GAMBE LEGGERE grazie alla selezione di ingre-
difficili da far sparire anche in inverno. 18 filtri, 3,29 euro. dienti mirati quali meliloto
Ma le risorse naturali per mitigare questi Contiene: betulla, e betulla, aiuta a contrastare
fastidi non mancano: centella e mirtillo nero rosa canina, meliloto, la fastidiosa sensazione delle
migliorano il tono delle pareti venose, il mir- ortica, liquirizia, gambe pesanti. Inoltre cocco
tillo rosso è antinfiammatorio e antiossidan- estratto secco di ananas, e ananas sono il perfetto connubio
te, il rusco aiuta il microcircolo, l’ippocasta- tè verde, cocco. di sapori tropicali. La betulla
no contrasta l’insufficienza venosa e la vite ha proprietà diaforetiche, diureti-
rossa protegge il sistema cardiova- che e antinfiammatorie. L’ananas
scolare, limitando anche il rista- ha azione drenante e digestiva.
Il cocco è rinfrescante e diuretico
gno di liquidi.
Supplementi e ha proprietà emollienti e lenitive.
Molti vegetali contengo-
di flavonoidi L’ortica è diuretica e depurativa.
no naturalmente flavonoidi,
vanno assunti
potenti antiossidanti e antin-
a stomaco pieno
fiammatori, anche delle vene. ERBAMEA Questo integratore contiene
e per un massimo
La diosmina, presente negli VITE ROSSA GAMBE estratti secchi titolati di vite
di tre mesi 30 compresse, 12,50. rossa, amamelide, centella
agrumi, per esempio, favorisce
il microcircolo, e ha la capacità di Contiene: vite rossa, rizoma e rusco, che favoriscono
aumentare la resistenza dei capilla- e radici di rusco, amamelide la funzionalità del microcircolo
ri, rendendoli più elastici e forti. Va utilizzata, foglie, centella, diosmina, e della circolazione venosa, alle-
cinorroidi di rosa canina. viando la sensazione di pesantezza
però, su consiglio del medico, di norma per
alle gambe, associati a vitamina C
cicli di massimo tre mesi. Può causare effetti
da Rosa canina che contribuisce
collaterali a livello gastrico ed è meglio assu- alla normale produzione di colla-
merla stomaco pieno. gene per la fisiologica funzione
Ultimo consiglio sempre valido: d’estate dei vasi sanguigni. Arricchisce
bisogna bere, e tanto! Anche le gambe ringra- la formula il bioflavonoide dio-
zieranno. smina, ottenuto dall’arancia.

agosto 2023 | | 77
 Prova
Cibo salute | Allo specchio

costume
non
ti temiamo!

Su l’autostima. Se qualche inestetismo cutaneo fa sentire

a disagio, ci sono prodotti cosmetici che aiutano a migliorare
l’aspetto della pelle in maniera rapida e confortevole
di Paola Rinaldi

A
causa di cellulite, smagliature e adipo-
sità localizzate, la prova costume rap-
presenta una preoccupazione per molte
donne, che non vogliono mettere in mo-
stra gli inestetismi più comuni. Se la prima regola è
seguire un’alimentazione sana, da abbinare a un costante
esercizio fisico, esistono validi trattamenti cosmetici che aiu-
tano a ottenere risultati soddisfacenti in breve tempo: i di-
versi principi attivi migliorano il microcircolo e favoriscono il
drenaggio dei liquidi in eccesso, svolgendo un’azione detossi-
nante che perfeziona e ridefinisce l’aspetto della pelle.
Oltre alle formulazioni più tradizionali in crema o in
gel, oggi sono disponibili innovativi leggings cosmetici da
indossare come normali pantaloncini, studiati per consen-
TUTTI AL MARE
tire un’applicazione pratica, veloce, confortevole e adatta
Per prepararsi a indossare
a tutti i corpi, senza distinzioni di peso, di altezza o di età: il costume da bagno occorre
aderendo perfettamente alle zone critiche, il tessuto imbi- seguire un’alimentazione
bito consente di mantenere il siero concentrato a contatto corretta e prevedere ogni
con la pelle per un tempo prolungato, intensificando gli ef- giorno la giusta dose
fetti del trattamento. di esercizio fisico.

78 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

Oggi sono
disponibili
innovativi
leggings cosmetici
da indossare
come normali
pantaloncini

BOTTEGA VERDE
SISTEMA MASSAGGIANTE
IN CREMA ANTICELLULITE
Un mix di principi funzionali
per combattere su più fronti
gli inestetismi cutanei,
anche se ostinati.
Formato da 150 ml. Prezzo
consigliato euro 26,99.

RECHARGE ME SYSTEM
PANTA ATTIVO
CELLULITE ACTIVE
Un comodo pantaloncino
in poliammide da imbibire
con un apposito siero
booster anticellulite.
Formato da 80 ml. Prezzo
consigliato euro 35.

Non scordiamo le braccia

SOMATOLINE SKINEXPERT
Anche la pelle delle braccia può perdere tono SNELLENTE PANCIA
e risultare più flaccida, in particolare tra il gomito E FIANCHI
GEL EFFETTO FRESCO
e l’ascella, nella zona del muscolo tricipite.
Un gel crioattivo che riduce
Da Rougj, arriva il Crio-trattamento monouso braccia, la circonferenza di fianchi
costituito da manicotti a effetto freddo che favoriscono e girovita, congelando
la vasocostrizione e migliorano la circolazione sanguigna, gli adipociti.
per braccia più delineate nei contorni e nell’aspetto. Formato da 250 ml. Prezzo
Formato monouso. Prezzo consigliato euro 27. consigliato euro 45.

agosto 2023 | | 79
Cibo salute | Allo specchio
DIBI MILANO
MISSION CELL LEGGINGS
Leggings pronti all’uso,
per un trattamento urto
anti-cellulite drenante
da fare comodamente
a casa.
Kit da 3 trattamenti. Prezzo
consigliato euro 75.
CLINIANS
INTENSE A
PUNTI CRITICI
Rimodella e ridefinisce
la silhouette, agendo sui
punti critici come braccia,
glutei, addome e cosce.
Formato da 150 ml. Prezzo
consigliato euro 13,99.
I PROVENZALI – OLIO
DI MANDORLE DOLCI
AL PROFUMO DI ROSA
Grazie alle proprietà
elasticizzanti, idratanti
ed emollienti, aiuta
a prevenire le smagliature.
Formato da 200 ml. Prezzo
consigliato euro 8,69.
80 | | agosto 2023
L’OCCITANE
CREMA DA MASSAGGIO
CARCIOFO
Associata a un massaggio,
stimola la microcircolazione,
tonificando e affinando
la silhouette.
Formato da 200 ml. Prezzo
consigliato euro 54.
COLLISTAR
CREMA TERMALE
ANTICELLULITE
Un’azione mirata
e intensiva su buccia
d’arancia visibile, accumuli
adiposi e perdita di tono.
Formato da 400 ml. Prezzo
consigliato euro 60.
BIONIKE
GEL RIMODELLANTE
Migliora la pelle
delle aree soggette
ad accumuli adiposi
localizzati: addome,
fianchi, cosce e glutei.
Formato da 300 ml. Prezzo
consigliato euro 47,50.
BIOPOINT – CREMA
ANTISMAGLIATURE
ELASTICIZZANTE
Ridona alla pelle elasticità
e compattezza, aiutando
a prevenire la comparsa
di smagliature.
Formato da 200 ml. Prezzo
consigliato euro 12,90.
DERMOLAB
ANTICELLULITE
SNELLENTE INTENSIVO
7 NOTTI
Aiuta a rimodellare il corpo
nelle ore notturne, per
risultati notte dopo notte.
Formato da 250 ml. Prezzo
consigliato euro 13,90.
RILASTIL
HYDRAFUSION GEL
CREMA ANTICELLULITE
Dalla texture fresca
e ultraleggera, idrata a fondo
la pelle e contrasta
gli inestetismi della cellulite.
Formato da 400 ml. Prezzo
consigliato euro 38,90.

TERME DI COMANO
FIT&DRAIN STRATEGY
LIMITED EDITION
Con acqua di Comano,
contrasta accumuli adiposi
e liquidi in eccesso.
Beauty box (3 prodotti).
Prezzo consigliato
euro 42,40.
KORFF
CREMA CORPO
INTELLIGENTE
Contribuisce a rendere
i tessuti più elastici e tonici,
diminuendo i segni
del rilassamento cutaneo.
Formato da 200 ml. Prezzo
consigliato euro 25.
TECNIWORK
SNELLENTE
Una crema ad azione
termogenica, che combatte
la cellulite adiposa
e localizzata grazie
all’effetto caldo-freddo.
Formato da 200 ml. Prezzo
consigliato euro 27,90.
GEOMAR
KIT BENDE DRENANTI
Con estratti vegetali
di tarassaco, mirtillo
e betulla, regala un’immediata
leggerezza alle gambe.
Formato da 3 applicazioni.
Prezzo consigliato
euro 13,90.
MELVITA
OLIO RASSODANTE
INTENSO L’OR ROSE
Agisce in profondità
sulla pelle per una tripla
azione mirata: drenante,
rassodante e anticellulite.
Formato da 100 ml. Prezzo
consigliato euro 34.
BECOS
SLIM BODY SET
Contiene due prodotti
che si miscelano
per creare un concentrato
ad azione snellente
e anti-adipe.
Formato da 75 ml + 200 ml.
Prezzo consigliato euro 69.
OLOS
CREMA ELASTICIZZANTE
SMAGLIATURE CORPO
Dal rapido assorbimento,
combatte e attenua
le smagliature, con un’azione
di contrasto efficace.
Formato da 250 ml. Prezzo
consigliato euro 39.
benessere@stpauls.it
AHAVA
MINERAL CONTOURING:
LEVIGA E RASSODA
Routine in edizione limitata
che ridefinisce la silhouette
e illumina la pelle.
Formato da 400 g + 200 ml.
Prezzo consigliato
euro 34,90.
MIAMO
STRETCH MARKS
MULTI-ACTION CREAM
Attenua le smagliature
già esistenti, ne previene
l’insorgenza e aumenta
l’elasticità cutanea.
Formato da 150 ml. Prezzo
consigliato euro 59.
ELEMIS
BODY DETOX
SKIN BRUSH
Una spazzola di pura setola
di cactus per aumentare
naturalmente la circolazione
e migliorare la trama
e il tono della pelle.
Prezzo consigliato euro 35.
agosto 2023 | | 81
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84 | | agosto 2023
Noi gli altri

Noi gli altri

psicologia, spiritualità, relazioni

Digital detox Butta il telefonino 86

La testimonianza Gabriele Capponi 90

Guardiamoci dentro Il potere della gentilezza 92
Medico-paziente Le parole aiutano a guarire 96
Genitori e figli Aiuto! C’è un mostro sotto il letto 97

agosto 2023 | | 85
Noi gli altri | Relazioni

Telefonino A
priamo gli occhi: un
raggio di sole entra dal-
la finestra ricordando-

L’importanza
ci che è una splendida
mattina di luglio e che siamo fi-
nalmente in vacanza! Ci aspet-

di “staccare”
ta una colazione senza fretta al buf-
fet dell’albergo, e poi la spiaggia, un
bagno al mare, due chiacchiere sot-
to l’ombrellone e una bella passeggia-
ta nella natura… ma prima… dov’è lo
smartphone? Ah eccolo qui. Ancora
mezzi addormentati lo recuperiamo
dal comodino, dove magari l’abbiamo
di Caterina Allegro lasciato acceso tutta la notte, e con-
in collaborazione con trolliamo se qualcuno ci ha scritto su
Whatsapp mentre dormivamo. Restia-
mo un po’ delusi nel non trovare nulla,
ma già stiamo aprendo Facebook per
annunciare a tutti che da oggi siamo in
ferie: peccato che quel cretino del no-
Alessio Carciofi stro collega sia in un posto più bello di
docente in marketing e Digital Wellbeing noi... A tempo perso sbirciamo anche

Al mare e in montagna,
dall’alba alla notte,
non ci separiamo mai
dallo smartphone.
Un’abitudine che
inquina emozioni
e rapporti. Quest’estate
cambiamo rotta!

UN USO CONSAPEVOLE
Approfittiamo di queste vacanze
per introdurre qualche buona regola
nel nostro rapporto con il digitale.

86 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

la posta, dove troviamo un’email del
nostro capo che ci ricorda una scaden-
za: cavolo, ma pure in vacanza? Siamo
già irritati e ci è anche passata anche la
voglia di fare colazione…
Vi sembra esagerato? Eppure ac-
cade di continuo. Molti di noi comin-
ciano la propria giornata guardando
il cellulare prima ancora di aver aper-
to gli occhi, in inverno come in estate.
E, un tempo, faceva così anche Alessio
Carciofi (www.digitaldetox.it), che da
10 anni collabora con aziende e perso-
ne per aiutarle a costruire una vita di-
gitale sana e produttiva. Poi ha capito
che il buongiorno si vede dal mattino.
E, come scopriremo, anche dalla sera.
«La qualità della nostra giornata di-
pende in gran parte dal sonno», affer-
ma Alessio. «Nel momento del risveglio
le onde cerebrali hanno una frequenza
ancora bassa, ma se iniziamo subito a
controllare mail, social network e siti
Web, annulliamo in un istante lo stato ca efficace di benessere. Per qualcuno
di relax derivante dal riposo. Nel giro potranno essere 10 minuti, per altri 20,
di pochi secondi ci carichiamo di re- l’importante è capire l’idea che sta al-
sponsabilità e preoccupazioni, e in- la base e verificare i miglioramenti che
ficiamo il nostro stato emotivo questa sana abitudine può generare».
per le ore che verranno».
La stragrande maggioranza del- A letto e connessi
le notizie che circolano sul Web non E prima di dormire? Come mi-
sono buone, un po’ perché il mondo nimo vediamo un film, chattiamo,
va come va, ma anche perché le catti- leggiamo le ultime notizie e, infine,
ve notizie attirano maggiormente l’at- crolliamo sullo schermo ancora acce-
tenzione: «D’altra parte, gli studi ci so. «Vale per noi adulti, ma anche per
dicono che ognuno di noi formula da ragazzi e bambini, che dagli strumen-
60.000 a 70.000 pensieri al giorno, e ti tecnologici, concepiti per catturare la
l’80 per cento, già di base, sono nega- nostra attenzione, sono particolarmen-
tivi. Aggiungiamoci fin dal risve- te attratti. Accade spesso che ci
glio tutto quel che ci portano portiamo a letto il cellulare
gli altri, media compresi, e con l’idea di “dare un’oc-
capite bene che le nostre È dimostrato chiata” veloce, ma quei 5
chance di serenità dimi- che l’abuso minuti diventano venti,
nuiscono. Siamo già in- dei social aumenta trenta, quaranta. In pra-
quinati in partenza». la produzione tica non riusciamo più a
A che ora sarebbe il di pensieri staccarci». Risultato: ci
caso di accendere il cellu- negativi addormentiamo sempre
lare, quindi? «Non esistono più tardi e riposiamo male,
dettami assoluti: l’importante tanto che, paradossalmente, il
è prendere consapevolezza ed evitare benessere del sonno è diventato anche
di utilizzare la tecnologia in maniera uno dei grandi mercati del welltech: esi-
passiva. Per prima cosa individuiamo stono app sul telefono che monitorano
quali sono le abitudini che pensiamo la qualità e il tempo del nostro riposo,
siano meglio per noi. Io, personalmen- e che ci aiutano ad abbandonarci nelle
te, rispetto la regola dell’1 per cento: la braccia di Morfeo con musica, medita-
nostra giornata è fatta di 1.440 minuti; zione e rumore bianco. «È una fetta di
se per almeno l’1 per cento di questo mercato che fa gola, visto che 14 milioni
tempo, cioè 14 minuti prima di dormi- di italiani soffrono di disturbi del son-
re e 14 dopo essermi svegliato, mi sepa- no. E molti coltivano l’errata convinzio-
ro dallo smartphone, dal pc, e da tutti i ne che, maneggiando lo smartphone a
miei dispositivi. Questa è già una prati- letto, si stancheranno prima. Oppure,
se si svegliano la notte, lo accendono e
guardano social e siti Web sperando di
riaddormentarsi con più facilità. Nien-
I numeri
te di più sbagliato: gli studi scientifici
ormai da anni hanno appurato che la
98,5% luce blu dello smartphone ritarda il ci-
Gli italiani attivi su almeno clo della melatonina, inficiando il son-
un social network no irrimediabilmente. Hanno inventa-
to la “modalità notte”, obietteranno
6 alcuni… il problema è che nessuno ha
Le ore giornaliere medie che ogni inventato ancora una modalità per re-
italiano trascorre on line golare gli sbalzi emotivi che i contenuti

30% della rete scatenano in noi».

I genitori che usano lo smartphone
per calmare i più piccoli nel primo
anno di vita
70%
I genitori che lo usano per calmare
i figli dal secondo anno di vita
Mescolare il mondo diurno, fatto
di un flusso ininterrotto di immagini
e parole, a quello notturno, che inve-
ce richiede buio e silenzio non è una
buona idea. Per invertire la tendenza
dobbiamo resistere alla tentazione di
lasciarci “fagocitare” dagli strumen-

agosto 2023 | | 87
Noi gli altri | Relazioni

ti tecnologici. Come? «Bastano pic-

coli accorgimenti», semplifica l’esper-
to. «Per esempio, mettiamo un timer
sul cellulare 20 minuti prima di dormi-
re, in modo di ricordarci di spegnerlo.
Ma non basta. Una volta spento, dob-
biamo anche separarcene fisicamente,
e ciò significa metterlo in carica fuori
dalla camera da letto. La “separazione”
dallo smartphone alla sera deve diven-
tare un vero e proprio rituale di salute.
Per aiutarci, nel momento in cui lo “ab-
bandoniamo al suo destino”, possiamo
prendere in mano qualcos’altro come
un libro o una tisana, o ascoltare mu-
sica rilassante. Insomma, qualcosa che
abbia effetto calmante sulla mente e fa-
vorisca la nostra routine di benessere».

Tecnostress
Oggi, al classico logorio della vita moder-
na, dobbiamo aggiungere il tecnostress:
quello stato di tensione cronica dovuta
al sovraeccitamento continuo da stimo-
li mediatici, ipercomunicazione, social
e notifiche. «Questo perenne bombar-
damento spinge il nostro corpo a pro-
durre senza sosta dopamina, un neuro-
strasmettitore che provoca una felicità
effimera, molto breve, ma allo stesso
tempo scatena il cortisolo, l’ormone
dello stress. In due parole, la notifica ci
piace, ci fa stare bene per un po’, ma sul
lungo periodo ci provoca malessere e,
inoltre, ha il potere di contaminare con-
tinuamente le nostre emozioni».
La domanda sorge dunque
spontanea: esiste un modo di
sposare benessere e digitale?
«Dobbiamo trovarlo: l’avanzare
della tecnologia è un processo inar-
restabile, e non è di per sé né positi-
vo né negativo, tutto dipende da come
lo gestiamo. Il punto non è rifiutare il
progresso, ma aggiungere l’umano».
Oggi la tecnologia vuole assomigliare
all’uomo il più possibile, mentre noi
ci immaginiamo sempre più come un
dispositivo digitale acceso 24/7 in gra-
do di fare tutto contemporaneamente.
«Cambiamo prospettiva: pensiamoci
come atleti, camminatori professioni-
sti. Tutte queste figure individuano il
tempo dell’allenamento, il tempo del
focus, e il tempo del riposo. E tutti e tre
hanno la stessa importanza».
Ecco allora tre buone abitudini per
tornare padroni del nostro tempo:
SELFIE OVUNQUE
Quando ci rilassiamo abbiamo
il terrore di sentirci vuoti: è l’effetto
dell’iperstimolazione in cui viviamo.
1) Individuare un perimetro
digital free. Decidiamo alcuni am-
bienti dove il cellulare non deve mai
arrivare: parlavamo del letto, ma an-
che la tavola, specie per i bambini, de-
ve essere un luogo senza digitale. A
Fatti per agganciarci
Gli oggetti e gli ambienti digi-
tali sono concepiti per “rubarci
l’attenzione”. Le caratteristi-
che fisiche, il colore, i suoni
dei dispositivi tecnologici
vengono attentamente pen-
sati da designer e psicologi
per tenerci “agganciati”
e per distrarci. Se non svilup-
piamo consapevolezza di questo,
rischiamo di farci risucchiare.
cena favoriamo la conversazione e lo
scambio, invece di sbirciare il telefo-
no. Persino in ufficio, se stiamo por-
tando a termine un lavoro importan-
te, il solo avere il cellulare nel campo
visivo può distrarci. Allora, mettiamo-
lo in silenzioso e “nascondiamolo” per
il tempo necessario a concentrarci al
meglio.
2) Rallentare, perché non sia-
mo macchine, ma esseri umani.
Piuttosto, alleniamo la parte destra
del cervello, quella del pensiero criti-
co, dell’immaginazione, della creativi-
tà, delle emozioni. Come? Ascoltando
musica, dedicandoci a un passatempo
artistico, facendo meditazione; tutto
rigorosamente lontano dal cellulare.
Inoltre, impariamo a fare una cosa per
volta. Il multitasking non sempre ci
rende più efficienti e produttivi: anzi,
gli studi ci dicono proprio il contrario.
«La vera sfida per il futuro non sarà an-
dare veloci, ma andare in profondità»,
precisa Alessio.
3) Tornare alla natura. Oggi vi-
viamo l’80 per cento delle nostre gior-
nate in ambienti indoor – passiamo
dalla casa alla macchina o alla metro-

88 | | agosto 2023
 benessere@stpauls.it

Glossario

DOMSCROLLING
Abitudine di cercare compul-
sivamente notizie negative
sul Web. Una tendenza
cresciuta notevolmente
con il Covid e, a quanto
pare, molto diffusa in Italia.
WELLTECH
Tecnologia mirata a suppor-
tare il benessere mentale.
FOMO
Acronimo di Fear of missing
out. È la “paura di restare
fuori”, di perdersi qualcosa
di essenziale se ci si discon-
nette anche per poco.

Senza sotto il sole

politana e da lì in ufficio. Le ricerche la risposta al telefono è sempre “No, Per chi da solo non ce la fa,
ci dicono che solo guardare un albero non mi disturba affatto”. Invece è pro- esistono pacchetti di vacanze
“digital detox”: cellulare,
o un paesaggio attiva una serie di neu- prio quel vuoto che dobbiamo acco-
tablet, Pc e fotocamera
rotrasmettitori che placano la mente e gliere, anzi ricercare, perché questo
si chiudono in una scatola
rallentano il pensiero. E allora usiamo vuoto non ci toglie niente, ma ci riem- appena arrivati e si ripren-
le vacanze per riprenderci il nostro po- pie di qualcosa di nuovo – benessere, dono solo alla fine.
sto nel verde senza cellulare. Facciamo profondità, ristoro – donandoci l’ener- Nel frattempo ci si dedica
una pausa degna di questo nome. gia per ripartire a settembre». ad attività divertenti, rilas-
Bastano piccoli gesti, ad esempio santi e creative, meglio
Paura del vuoto non portare il cellulare sotto se in gruppo e nella natura.
«La parola “vacanza” deri- l’ombrellone o godere del- Sono ormai diversi gli ope-
va proprio dal termine la- le nuove esperienze sen- ratori che organizzano
Restare queste esperienze.
tino vacatio, che significa za l’ansia di condividerle
iperconnessi Alcune proposte
vuoto», illustra Alessio subito sui social. «In fon-
anche in ferie le trovate all’in-
Carciofi. «Il problema è do la nostra necessità di
ci fa sentire dirizzo www.
che oggi del vuoto ab- postare tutto è solo un
al centro digitaldetox.
biamo tutti una gran tentativo di soddisfare il it/viaggi-digi-
dell’attenzione
paura». Non è raro che bisogno di sentirci ama- tal-detox/:
dopo aver tanto atteso le fe- ti, coccolati, oppure al cen- dal tour giorna-
rie, proprio lì ci sentiamo sper- tro dell’attenzione. In vacanza liero di Arezzo guidati
duti, con l’angoscia che se non faccia- proviamo invece a spostare l’attenzio- da un kit rigorosamente
mo “qualcosa” ci sentiremo appunto ne su chi si trova accanto a noi: il no- analogico, fino al Campus
E-Sports & Digital Education,
svuotati. «E così tentiamo di “ri- stro partner, i nostri figli, i nostri ami-
un camp dedicato allo sport
empire” questi spazi vuoti: foto- ci», conclude l’esperto, «perché non e all’uso consapevole
grafiamo e postiamo tutto quello che c’è cosa più triste e dolorosa dell’as- dei videogiochi che si svolge
incontriamo, rispondiamo alle mail senza mentale, quella di due persone ogni anno in Trentino,
mentre stiamo facendo un trekking a vicine fisicamente, ma di fatto lonta- pensato per far divertire
duemila metri, sembriamo tutti i pro- nissime, perché ognuna è chiusa sul e per educare i ragazzi
tagonisti di quel film di Verdone in cui suo smartphone». dagli 11 ai 18 anni.

agosto 2023 | | 89
Noi gli altri | Testimonianza
Gabriele Capponi
«Anche la musica
può salvare il mondo»
di Antonio G. Malafarina
G
abriele Capponi è un
trentunenne parmense
nato alla Spezia. Laure-
ato in Marketing e stra-
tegie commerciali, è un eclettico
dello sport: go-kart, paracadutismo,
aliante, immersioni e altri. Tetraple-
gico per un incidente stradale a 16 an-
ni, convive e ha trasformato l’hobby di
dj in lavoro. Ha fondato Frega Project,
per normalizzare la presenza dei disa-
bili negli eventi.
Gabriele, dici spesso chissene-
frega, ma di che?
«Degli occhi della gente, perché la vita
va vissuta. Tanti ragazzi disabili questa
cosa non l’hanno capita. Si vedono co-
stretti in carrozzina, quando la carroz-
zina può essere libertà, oppure come
se si vivesse malgrado qualcosa. Biso-
gna fregarsene e andare avanti. Questo
è il motto della nostra associazione».
Associazione che si occupa di
che cosa?
«Promuoviamo progetti di inclusione
sociale, specie tramite la musica elet-
tronica. L’ideale è valorizzare uno stile
di vita improntato a un irriverente di-
sinteresse verso i problemi e gli osta-
coli della quotidianità. Quindi chis-
senefrega della sedia a rotelle e delle
difficoltà, perché bisogna guardare a
90 | | agosto 2023
quel che possiamo fare, al contributo
da dare alla comunità».
Il tuo modo di concepire l’esi-
stenza è cambiato rispetto a pri-
ma dell’incidente?
«Ho fatto un grave incidente in moto
volando nella corsia opposta. Mi stavo
rialzando e una signora mi ha investito
senza frenare perché aveva il bambino
di fianco senza cintura. Questo non mi
ha cambiato. Non si è interrotta la vita
Un incidente in moto
e la sua vita è stata stravolta.
Da allora è tetraplegico
ma la sua esistenza è più
piena rispetto a prima,
grazie a una marcia in più
AMANTE DELLO SPORT
In alto: Gabriele Capponi nella sua
postazione da dj. Qui sopra: in tenuta
da sub; in alto, a destra, con Chiara.
ma è continuata in un nuovo modo: se
prima avevo viaggiato tantissimo poi
non mi sono fermato. Ho fatto una vita
forse più piena di quella di molti».
Quando ti sei sentito veramente
adulto?
«Quando, a quasi 13 anni, i miei si so-
no separati. Mi sono dovuto sveglia-
re, facendo tutto da solo e con l’inci-
dente ho dovuto ricominciare perché
non muovevo più nulla. In ospedale
mi hanno aiutato con la riacquisizio-
ne di alcuni movimenti. Non è un per-
corso concluso perché, anche se con-
vivo con la mia ragazza, sono assistito
da una persona che vive con me. Uno
dei prossimi obiettivi è la patente. Fa-
cendo riabilitazione al Centro Cardinal
Ferrari – Gruppo Kos, mi preparo con
vari simulatori e prove in strada».
Perché praticavi tanti sport
estremi?
«Per sentirmi accettato, eccezionale.
Per un brivido e dimostrare alle per-
sone che potevo fare qualcosa che gli
altri non facevano. Poi mi son chiesto:
perché lo fai? E la risposta è stata un
colpo perché mi sono reso conto di co-
me lo facessi solo per apparire più for-
te agli occhi degli altri».
Parliamo della tua attività social?
«Sono molto presente sui social. Su
TikTok il format con la mia ragazza si
chiama Gabriele e Chiara e parliamo di

disabilità e altro per mostrare come si
possa viaggiare e avere un rapporto di
coppia. Usiamo la leggerezza, l’ironia
e la cultura».
Che cosa pensi dei pregiudizi
verso i social?
«Ci sono persone disabili che non sono
formate: essere disabili non dà la paten-
te per essere buoni comunicatori di una
condizione. Bisogna studiare e io l’ho
fatto. La mia ragazza è laureata in Gior-
nalismo, con una tesi su abilismo e lin-
guaggio. Per parlare nel modo corretto
di persone con disabilità l’unico mo-
do è studiare. E se per primi noi non ci
mettiamo a imparare queste cose non
si può pretendere lo facciano gli altri».
Tu parli di abilismo, ma ne hai
avuto esperienza?
«Penso che chiunque nella vita abbia
emarginato le persone con disabilità
almeno una volta. Prima dell’inciden-
te non avevo idea di che cosa fosse la
L’abilismo è l’emarginazione nei confronti delle
persone disabili. Con esperienza e studio ho capito
quali sono le cose da dire e quelle da evitare
P agosto 2023 |
benessere@stpauls.it
disabilità e questo vuoto è rimasto per
anni. All’università per farmi accettare
permettevo agli altri di trattarmi come
un eroe, come se fosse un vanto sta-
re al mondo. Pian pian ho capito che
mi facevano complimenti solo perché
ero in carrozzina. Stanco, ho iniziato
a mettermi dietro la consolle in modo
che non si capisse che ero in carrozzi-
na e potessi essere apprezzato solo per
la mia faccia e la mia abilità».
Tu sei mai stato abilista verso gli
altri?
«Sì vedendo persone con patologie di-
verse dalla mia senza sapere come com-
portarmi. L’abilismo è l’emarginazione
nei confronti dei disabili. Con esperien-
za e studio ho capito quali sono le cose
da dire o no. E ho capito che sono Ga-
briele, che vale come persona».
Fra ribellione e musica che cosa
salverà il mondo?
«Per salvare il mondo servono cultura,
studio, apprendimento. Io sento qual-
cosa dentro che mi spinge a far capire
come una persona disabile sia una per-
sona in primis. Può essere utile la mu-
sica, un libro o un video...».
| 91
Noi gli altri | Guardiamoci dentro

Gentilezza
Una virtù che fa miracoli
Il decalogo
Pratichiamo l’autogentilezza:
trattiamo noi stessi con la stessa
cortesia che mostreremmo
a qualcuno che amiamo
Mia nonna mi raccontava che una delle materie, fra le più importanti che studiava
a scuola, era “le buone maniere”. Sono sempre più colpita dalla maleducazione
e dall’arroganza che pervade la nostra società. Penso che sia il terreno fertile su
cui si sviluppano violenza e personalità narcisistiche che alimentano gesti incom-
prensibili e ingiustificabili verso gli altri. Avremmo bisogno di tornare a studiare
le maniere gentili? GIOVANNA S.

Alleniamo la comune umanità:
riconosci che non sei solo
nel tuo dolore ma che la soffe-
renza è un’esperienza umana
condivisa
Rafforziamo l’uso di parole gen-
tili: Permesso? Grazie. Scusa.
Poniamoci la domanda: «Come
posso trovare il modo di portare
gentilezza nella mia giornata»?
Cerchiamo qualcosa di generoso
da dire sulle persone con cui
stiamo interagendo.
Troviamo modi per essere utili
agli altri.
Pratichiamo la meditazione
compassionevole. Chiudiamo
gli occhi, pensiamo a qualcuno
della nostra vita che amiamo
e mandiamo a questa persona
auspici di sicurezza, benessere
e amore, ripetendo in silen-
zio: «Possa tu sentirti al sicuro,
possa tu sentirti felice, possa
tu vivere con facilità».
Ogni mattina ricordiamo di rin-
graziare per un nuovo giorno
che ci viene donato.
C
risponde Francesco Vincelli
psicologo psicoterapeuta,
professore di Psicoterapia, Scuola
di specializzazione in Psicologia
clinica, Facoltà di Psicologia,
Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano
Compiere azioni ispirate
dall'attenzione verso
gli altri aumenta
la soddisfazione di vita,
grazie al rilascio
di ormoni della felicità
ara Giovanna, apprez-
zo molto la sua lettera
inviata alla mia rubrica
“Guardiamoci dentro”,
perché mi permette di approfondire
un argomento a me molto caro e che è
spesso un tema centrale nei percorsi di
psicoterapia. Una delle cause della cri-
si dei valori della nostra società è dovu-
ta al superamento di alcune di quelle
virtù che sono universalmente ricono-
sciute come alla base del benessere e
dei sani rapporti sociali. La gentilezza
è una di queste.
Mai come in questo momento tut-
ti abbiamo bisogno di riscoprire e col-
tivare quella che già Aristotele definì
come «la disponibilità verso qualcu-
no nel bisogno, non in cambio di nulla,
né per il vantaggio dell'aiutante stesso,
ma unicamente per quello della perso-
na aiutata» o che Marco Aurelio, impe-
ratore romano, descrisse come «la gio-
ia dell’umanità». In un periodo storico
caratterizzato da varie forme di ostili-
tà, di arroganza, di maleducazione, da

92 | | agosto 2022
 benessere@stpauls.it

varie forme di violenza sociale, l’eser- Ricercatori dell’Università di Oxford

cizio di virtù quali la gentilezza può hanno dimostrato che possiamo au-
rappresentare un valido antidoto al mentare i nostri livelli di felicità quando
dilagare delle psicopatologie di natu- siamo gentili, sia verso le persone con
ra narcisistica. Il narcisista è colui che cui abbiamo legami stretti, sia verso gli
tende ad amare solo se stesso, è inca- estranei e che anche semplicemente os-
pace di mostrare empatia, lasciando servando gli altri compiere questi atti,
gli altri fuori dalla sua sfera affettiva riusciamo a esserlo di più con noi stes-
e creando relazioni caratterizzate da si. Un’altra ricerca del 2017 ha addirittu-
un livello minimo di legame e coinvol- ra dimostrato che le persone che hanno
gimento. Mette al centro del proprio compiuto qualsiasi azione che impli-
mondo solo se stesso. chi aiutare, condividere o prendersi cu-
Abbiamo sempre più bisogno di ra degli altri, hanno mostrato migliora-

P
gentilezza dunque, per curare il ran- menti nell’espressione genica associati
core che dilaga nella nostra vita quoti- a una risposta immunitaria più sana.
diana, anche in situazioni banali come Non a caso il poeta Goethe, molti anni
la contesa di un parcheggio tra vicini fa, la definì come: «La catena che tiene
di casa; lo scontro fra persone che pos- uniti gli uomini», quindi l’ingrediente
sono e devono avere opinioni diverse, essenziale per tenere insieme le perso-
ma non per questo insultarsi e odiar- ne e per vivere meglio con se stessi.
si; l’invidia tra chi arranca e chi ce l’ha I contesti in cui allenarla sono tre:
fatta; la conflittualità tra uomini e don- verso se stessi, in famiglia e verso il
ne nei rapporti di coppia, che è ragio- prossimo. La gentilezza nei nostri con-
ne principale della crisi dei ma- fronti è il primo passo. Alimen-
trimoni e della famiglia; la ta l’amor proprio che è al-
mancanza di stima e di ri- la base dell’amore verso
spetto verso le persone Serve a curare gli altri. Soffermiamoci
che rappresentano l’au- il rancore dunque a ringraziarci
torità in un determinato che dilaga e a gratificarci per ogni
contesto, come sempre nella nostra vita piccolo gesto, così come
più vediamo accadere quotidiana per tutte le cose impor-
nella scuola tra discenti e tanti che portiamo a ter-
docenti. mine. Alleniamola in fami-
glia con i nostri cari. Ce lo ha
Un pieno di soddisfazione ricordato anche papa Francesco in un
Cara Giovanna, i presupposti su cui suo scritto di qualche anno fa: «…sulla
desidero basare i miei suggerimenti porta d’ingresso della vita familiare ci
sono due: il primo è che la gentilezza sono scritte tre parole, che ho già uti-
conviene e il secondo è che la si può lizzato diverse volte. E queste parole
apprendere e allenare. La gentilezza è sono: “permesso?”, “grazie”, “scusa”.
altruismo e l’altruismo genera coope- Infatti queste parole aprono la strada
razione, elemento fondamentale per per vivere bene nella famiglia, per vi-
la sopravvivenza tra i membri di una vere in pace. Sono parole semplici, ma
specie, che consente inoltre di soddi- non così semplici da mettere in prati-
sfare i nostri bisogni psicologici di ba- ca! Racchiudono una grande forza: la
se, di relazione e appartenenza. Com- forza di custodire la casa, anche attra-
piere azioni basate su questa virtù verso mille difficoltà e prove; invece
aumenta la soddisfazione di vita, sti- la loro mancanza, a poco a poco apre
mola l’umore positivo e l’accettazione delle crepe che possono farla persino
nei gruppi, favorendo il rilascio di se- crollare».
rotonina e ossitocina, neurotrasmetti- E infine ricordiamo di esprimerla a
tori cerebrali che riducono la paura e partire dai piccoli gesti, verso tutti gli
l’ansia. In altri termini ci rende felici. altri che incontriamo nel nostro cam-
mino anche quotidiano. L’uomo ricco
UNA CAREZZA di doti sa che essere persona vuol di-
A volte basta un semplice gesto per re avere la coscienza di appartenere
creare un ponte con gli altri che al genere umano e non poter trattare
genera sentimenti positivi. nessuno come estraneo.

agosto 2022 | | 93
Noi gli altri | Vivere la fede
Giornata mondiale
della gioventù
Partiamo dal senso
della “fretta buona”
di S.E. monsignor Vincenzo Paglia
presidente della Pontificia accademia per la Vita
«M
aria si alzò e andò in fret-
ta» (Lc 1,39), è il tema del-
la Giornata mondiale del-
la gioventù che questo
agosto si svolge a Lisbona nelle consue-
te due tappe: dal 26 al 31 luglio nelle diocesi,
quindi fino al 6 agosto nella capitale porto-
ghese per incontrare e ascoltare papa Fran-
cesco. Il tema scelto – il Papa lo sottolinea nel
Messaggio preparatorio – parla di una fret-
ta “buona”, una fretta positiva. Maria ha ri-
cevuto un messaggio: la cugina Elisabetta,
molto più anziana di lei, aspetta un figlio. E
allora Maria non perde tempo, va e parte su-
bito, immediatamente. È la “fretta buona”
di chi sa che c’è una notizia da condividere,
una gioia da festeggiare, dei rapporti da tes-
sere e ritessere perché arricchiscono.
Di più: c’è un prodigio dietro l’inaspet-
tata gravidanza di Elisabetta. E allora non
si può aspettare, non si può “messaggiare”,
non è possibile perdere tempo prezioso per
“condividere” la notizia. Occorre partire
94 | | agosto 2023
benessere@stpauls.it
perché i rapporti sono in primo piano, so-
no al centro. Riflettiamo invece sulla fretta
superficiale in cui possiamo cadere – un ri-
schio per ognuno di noi – se e quando ci la-
sciamo coinvolgere in aspetti superflui della
vita: nel pettegolezzo, nel cedere alle mo-
de, nel mettere al primo posto gli oggetti, la-
sciando in disparte i rapporti autentici.
La Giornata mondiale della gioventù è il
momento dell’incontro, tra i giovani, con il
Papa, con tutta la Chiesa e con la società del
Paese ospitante. In fondo, se ci pensiamo be-
ne, è una straordinaria occasione di “contro-
tendenza”: incontri reali, appuntamenti di
preghiera, riflessione, studio, meditazione,
tra persone vere provenienti da tutto il mon-
do. E l’incontro produce cambiamenti, pro-
duce stupore, fa vedere una Chiesa viva e vi-
vace. Ma c’è di più: l’incontro dei giovani con
il Papa è un grande messaggio sull’impor-
tanza del dialogo tra generazioni diverse. Un
po’ la cifra di quanto dovrebbe accadere nel-
le nostre società, nella vita quotidiana.
La Chiesa nel proporre il messaggio di
Gesù rimanda alla testimonianza viva di un
A Lisbona, passaggio, di un cammino, di un pellegri-
una straordinaria naggio indimenticabile avvenuto nella terra
di Israele del primo secolo. La giovane Ma-
occasione per tutti: ria corre dalla più anziana Elisabetta. Come
incontri reali, scrive papa Francesco nel Messaggio per Li-
appuntamenti sbona. «Cari giovani, è tempo di ripartire in
fretta verso incontri concreti, verso una re-
di preghiera, ale accoglienza di chi è diverso da noi, co-
riflessione, studio, me accadde tra la giovane Maria e l’anziana
meditazione, Elisabetta. Solo così supereremo le distan-
ze – tra generazioni, tra classi sociali, tra et-
tra persone vere nie, tra gruppi e categorie di ogni genere – e
e papa Francesco anche le guerre. I giovani sono sempre spe-
ranza di una nuova unità per l’umanità fram-
mentata e divisa. Ma solo se hanno memo-
ria, solo se ascoltano i drammi e i sogni degli
anziani».
E anche per noi, il momento di tessere
relazioni è la fase più importante della no-
TUTTI INSIEME stra vita, a tutte le età. Mantenere aperto il
Appuntamento al 26 al 31 dialogo, ci rende umani, sensibili, persone
luglio nelle diocesi, fino al 6 reali. Produce quel benessere interiore che
agosto a Lisbona. è prezioso per rendere la vita fruttuosa.
Noi gli altri | Dentro l’anima
Il significato
del riposo
Il vuoto
che aiuta
N
onostante la radice latina
richiami l’azione di “fare
il vuoto” attorno a sé, l’i-
dea prevalente di vacanza
rimanda al consumo: più che i luo-
ghi da visitare conta la modalità im-
mersiva nell’arte o nella natura, più
che il riposo si guarda alle attività
con cui riempire quello spazio-tem-
po vacante. Il mito dell’“esperienza” in-
dividuale, possibilmente unica e inimita-
bile, regna sovrano, non senza affanno e
qualche punta di frustrazione. Ma per l’a-
nima, la vacanza come occasione di “va-
catio”, conta davvero parecchio, anche se
bisogna distinguere tra un modo salubre e
fecondo di svuotarsi accanto a un altro di
opposta polarità.
Il primo consiste nel raccoglimento, fa-
vorito da un ritmo meno intenso delle gior-
nate, oltre che da contesti naturalistici, ot-
timali per sospendere i sensi di fronte allo
stupore. Benché di primo acchito questo
movimento interiore faccia pensare al vuo-
to – si lasciano da parte i pensieri, le atti-
vità routinarie – in realtà raccogliersi por-
ta a comprendere, nella postura dell’auto
riflessione, l’impossibilità di prescindere
dalla relazione, a partire da noi stessi. È
il grado zero della pulsione spirituale; un
ritrovarsi facendo il pieno di energia; una
sorta di carburante dell’essere personale,
le cui istanze tendono a essere trascurate
di Primavera Fisogni
giornalista e PhD in Metafisica
Ci sono tanti modi
di vivere la vacanza.
il primo consiste
nel raccoglimento,
favorito dal ritmo
meno intenso
delle giornate oltre
che dallo scenario
in cui ci troviamo
UNA RIFLESSIONE
Non sprechiamo le vacanze
inseguendo pensieri vacui che
ci possono annullare.
benessere@stpauls.it
nei ritmi ordinari della vita. Quella maestra
di psicologia che è santa Teresa d’Avila, ha
saputo cogliere nell’orazione di raccogli-
mento il primo, vero passo verso l’ascesi a
Dio («Quelli che sanno rinchiudersi nel pic-
colo cielo della loro anima (…) e si abituano
a non volgere lo sguardo né a soffermarsi
su ciò che può distrarre i loro sensi, seguo-
no un cammino sicuro», in L’Anima o il ca-
stello del Re, San Paolo).
Al vuoto come vertigine si può arriva-
re, viceversa, mediante la dispersione, che
non è estranea a un certo stile contempo-
raneo della vacanza, ma si sperimenta in
molteplici condizioni esistenziali, ricon-
ducibili all’inaridimento interiore, sem-
pre collegato al venir meno della relazio-
ne. Succede quando si guarda agli altri con
le lenti degli stereotipi o di ideologie disu-
mane; si sperimenta nel cercare anzitut-
to il bene per sé, a scapito degli altri, non
meno che nel disattendere ai doveri verso
l’ambiente.
Le due dinamiche della “vacatio” non
sono mai sovrapponibili, perché seguono
un’opposta direzione. Se fare il vuoto nel
raccoglimento indica, essenzialmente, un
agire squisitamente umano, inaridirsi si ca-
ratterizza per una passività dolorosa, se-
gnata dal rinsecchimento progressivo del
baricentro spirituale, che tuttavia anela a
raccogliersi, per ritrovare la fonte del suo
fiorire.
agosto 2023 | | 95
Noi gli altri | Psicologia benessere@stpauls.it

Medico-paziente re autonomamente i registri personali

che certe Regioni attivano per i cittadi-

Le parole che aiutano

ni sul proprio sito Internet;
si è invitati a seguire pro-
grammi di educazione sanitaria.

a guarire meglio
Nella prospettiva del patient enga-
gement viene promossa una comuni-
cazione chiara, trasparente e aperta
tra gli assistiti e chi fornisce l’aiuto sa-
nitario. I malati vengono incoraggiati
a porre domande, esprimere preoccu-
pazioni e raccontare come secondo lo-
ro sta procedendo il percorso di cura.
Il patient engagement va oltre l “al-
fabetizzazione sanitaria” perché non
si limita a informare il cittadino su te-
mi che riguardano la sua salute e faci-
litare la comprensione del linguaggio
di Alessandro Antonietti che il personale sanitario usa. L’obiet-
tivo è infatti quello di creare un’ “alle-
Si parla sempre più spesso di patient engagement quando anza” tra il paziente e chi fornisce l’as-
sistenza sanitaria, promuovendo una
le persone sono coinvolte nel proprio percorso di cura cura più personalizzata, migliorando
e sono più motivate a seguire le raccomandazioni l’aderenza alle terapie e consentendo

O
una migliore gestione delle condizioni
ggi si parla sempre più si è incoraggiati a esprime- di salute. Dunque la scommessa è al-
frequentemente di pa- re le proprie preferenze e valuta- ta e il successo dipende dalla reciproca
tient engagement. Di re insieme al medico la migliore scelta; disponibilità del cittadino e personale
che cosa si tratta? Letteral- supporto nel prendere il medico a entrare in un rapporto in cui
mente significa “coinvolgimento del controllo della propria salute, la responsabilità dei trattamenti sani-
paziente” e si riferisce all’interazione per esempio con un invito a consulta- tari viene condivisa.
attiva tra il malato e il siste-
ma sanitario che ha come
obiettivo la partecipazio-
I migliori
ne alle decisioni che ri-
risultati
guardano la sua salute.
si raggiungono
Il coinvolgimento è
quando
diventato sempre più
la relazione
importante negli ulti-
è buona
mi anni perché si è rico-
nosciuto che una buona
comunicazione e una parte-
cipazione attiva possono portare a mi-
gliori risultati. Quando le persone so-
no coinvolte nel proprio percorso di
cura, sono più motivate a seguire le
raccomandazioni del medico, ad adot-
tare uno stile di vita sano e a impegnar-
si nel raggiungimento dei loro obiettivi
di benessere.
L’ingaggio del paziente può assu-
mere diverse forme:
vengono fornite informa-
zioni chiare e comprensibili
sulla condizione di salute, le
possibilità di trattamento disponi-
bili e i potenziali rischi e benefici
che vi sono associati;

96 | | agosto 2023
Noi gli altri | Genitori e figli
Le paure dei bambini
C’è un mostro
sotto al letto
di Alice Tassani
psicologa, membro équipe Associazione Pollicino
e Centro crisi genitori Onlus
Nostra figlia ha da poco iniziato la classe prima e non ha mai avuto paura del buio, sotto forma di irrequietezza fisica, di
ma da qualche tempo non vuole più dormire da sola. Teme ci sia un mostro sotto pensieri negativi e brutti sogni, ma an-
al letto pronto ad attaccarla, per questo motivo chiede insistentemente la nostra dita di conquiste evolutive precedente-
presenza durante tutta la notte. Che cosa possiamo fare?
I
n alcuni momenti della
crescita possono improv-
visamente insorgere ti-
mori e preoccupazioni, in-
comprensibili agli occhi di un
genitore. Mostri pronti ad attaccare
durante la notte, incubi spaventosi che
ostacolano l’addormentamento op-
pure forti inquietudini legate all’esse-
re abbandonati o rapiti da un estraneo
possono infatti affaticare temporanea-
mente le vite dei più piccoli.
La paura è un’emozione fondamen-
tale che si manifesta fin dalle prime fasi
dello sviluppo con l’obiettivo di attiva-
Un conforto momentaneo
re, in presenza di un fenomeno perce-
pito come potenzialmente pericoloso,
una serie di strategie per difendersi e
quindi provvedere alla propria soprav-
Madre e padre possono
presentarsi come un luogo
capace di accogliere
le ansie, di rassicurare
usando un linguaggio
semplice e adatto all’età
scrivete a
Associazione
Pollicino
info@
pollicinoonlus.it
LUCIA E VINCENZO
Come ricorda Freud, i rituali
ossessivo-compulsivi, cioè
l’attuazione ripetuta e necessa-
ria degli stessi gesti, sono
per il bambino una modalità
utile a trovare conforto momen-
taneo, ordine e protezione
all’interno di un vissuto
di ansia che in quell’istante
sta prendendo il sopravvento
e che non riesce in alcun modo
a limitare o a controllare.
benessere@stpauls.it
vivenza. Non è solo l’esistenza di un re-
ale rischio fisico – come una macchina
che corre a tutta velocità mentre stia-
mo per attraversare le strisce pedonali
– che può suscitare questo vissuto, ma
anche delle novità, percepite come in-
controllabili, che richiedono fatica e
sforzo di accettazione e di riorganizza-
zione personale. Alcuni esempi posso-
no essere la nascita di un fratellino o
di una sorellina, l’ingresso in un nuovo
contesto scolastico, il traslo-
co in un’altra città e anco-
ra l’incontro inaspettato
con la disorganizzazio-
ne della routine quoti-
diana, come accaduto
durante la pandemia
da coronavirus.
La forte apprensio-
ne e il personale malesse-
re scaturiti da queste faticose
esperienze evolutive possono rivelarsi
che di piccole regressioni, cioè di per-
mente consolidate (come il ritorno al
pannolino dopo aver appreso l’utilizzo
del vasino), oppure di rituali ossessi-
vo-compulsivi. Infatti la paura è stret-
tamente legata a un’altra emozione,
l’ansia, che spinge a congelarsi oppure
a cercare modalità peculiari – come ap-
punto la ripetizione di gesti – per trova-
re sollievo di fronte a situazioni scono-
sciute e, quindi, ritenute minacciose.
I genitori, grazie alla loro posizione
privilegiata, sono in grado di cogliere
i campanelli d’allarme attraverso il lo-
ro sguardo amorevole prima che si in-
staurino comportamenti più struttu-
rati. Pertanto madre e padre possono
presentarsi come un luogo capace di
accogliere le paure, di rassicurare e di
tradurre ai più piccoli con un linguag-
gio semplice e adatto all’età ciò che
stanno vivendo e che sentono. Così i
bambini sono accompagnati nel mette-
re in parola le proprie difficoltà, com-
prenderle e dunque far sì che diventi-
no meno spaventose.
Associazione Pollicino
e Centro crisi genitori Onlus
info@pollicinoonlus.it
www.pollicinoonlus.it
Numero Verde: 800.644.622
agosto 2023 | | 97
 P
98 | | agosto 2023
Tempo libero

Tempo libero*
turismo, spettacoli, cultura

Viaggi Sant’Angelo Le Fratte 104

Italia da scoprire Itinerari insoliti a bordo di un camper 100

I libri di BenEssere Cibo per la mente 106
In forma Palestre naturali 108
A tu per tu Soli di fronte all’infinito 114

agosto 2023 | | 99
Tempo libero | Italia da scoprire
Vacanze in camper
Sei itinerari insoliti
lungo il Belpaese
di Agnese Pellegrini
Splendidi scenari
naturali si intrecciano
con storia, cultura
e buona cucina, alla
scoperta di Abruzzo,
Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia, Marche,
Molise, Sicilia...
100 | | agosto 2023
V
oglia di vacanze all’aria Romagna; si fa sosta nelle Marche; si
aperta, a contatto con arriva in Abruzzo per attraversare la
la natura e con la liber- Costa dei trabocchi; si visitano i bor-
tà di muoversi tranquil- ghi molisani passando per i tratturi e
lamente? Allora, il camper è la solu- si scende in Sicilia sulla via dei Fenici.
zione giusta. Niente prenotazioni di
voli, niente check-in negli hotel: soltan- Sportland
to lo spirito di avventura e la comodità Friuli Venezia Giulia
di portare “la propria casa” con sé. Cer- Tra falesie, laghetti, boschi e stori-
to, bisogna essere amanti dell’impre- ci vigneti, si può scegliere un itinera-
visto, occorre avere una grande rio nord-sud da Ampezzo (Ud)
capacità di programmazio- a Nimis attraversando 15 Co-
ne e l’elasticità di affron- muni che seguono sem-
tare cambiamenti di per- Bisogna pre il Tagliamento (Vil-
corso. Ma il divertimento essere amanti la Santina, Arta Terme,
è impagabile, così come dell’imprevisto Tolmezzo, Verzegnis,
la possibilità di lasciarsi e capaci Venzone, Bordano, Tra-
trasportare dalle proprie di programmare saghis, Gemona, Osop-
emozioni. po, Montenars, Forgaria
Quest’anno, il Salone nel Friuli, Artegna, Tarcen-
del Camper di Parma propo- to, Buja). Il percorso è ricco di
ne sei destinazioni a misura di campe- oasi naturalistiche incontaminate, do-
rista. Si parte dal Friuli Venezia Giu- ve fare trekking, bike, yoga o sempli-
lia con itinerari in Carnia dedicati agli cemente respirare l’aria di montagna
sport outdoor; si prosegue in Emilia e quella ricca di ozono delle cascate. E

IMMERSI NELLA NATURA
Il camper offre la possibilità di fare soste
dove ci piace di più. Sotto: i tradizionali trabocchi,
sulla costa di Chieti, in Abruzzo. In basso: la riviera
del Conero, nelle Marche.
tra natura e cultura carnica, è possibi-
le immergersi nella cucina multietnica
che fa tesoro delle tradizioni delle vi-
cine Austria e Slovenia, con le rispetti-
ve contaminazioni ungheresi, boeme
e perfino turche.
Aree parking camper
Ampezzo - Sosta Camper Ampezzo
(con servizi, via Laucjit 6), Arta Terme
(parcheggio con 5 stalli e servizi,
via Nazionale 1), Venzone (parcheggio
con 20 stalli, via dei Fossati),
Venzone (parcheggio
Scuole, via Mistruzzi
1), Trasaghis - Camping
Lago dei tre Comuni
(via Tolmezzo 52),
Trasaghis (parcheggio,
strada regionale 512),
Gemona - Area hotel Willy
(con servizi, via Bariglaria
164), Gemona (parcheg-
gio, via Dante Alighieri),
Gemona (parcheggio
con servizi, piazzale
Mons. Battista Monai 1).
La Food Valley
Emilia Romagna
I sapori antichi dell’Emilia valgo-
no un viaggio ad hoc nella valle del ci-
bo. Reggio Emilia e Parma sono la culla
del Parmigiano Reggiano che in queste
pianure nacque per caso nel XII seco-
lo da un errore dei monaci benedetti-
ni. A Felino, piccolo Comune parmi-
giano, fin dai tempi di Seneca è citato
il salame locale, visibile in un affresco
benessere@stpauls.it
medievale nel Battistero di Parma, ma
divenuto celebre solo nel ’700. A que-
sto salame (Igp) in paese è dedicato un
museo, mentre a Langhirano c’è quel-
lo del prosciutto di Parma Dop: salumi
da accompagnare con Lambrusco (il
primo) e con Malvasia dei Colli locali,
il secondo.
Aree camper a Reggio Emilia città
Parcheggio ex Foro Boario (con servizi,
via XX Settembre) e Agriturismo La Razza
(con servizi, via Monterampino 7).
Aree camper a Parma città
Area Sosta Camper Parma (attrezzata,
Largo 24 Agosto 1942 21A), Parcheg-
gio Palasport (via Silvio Pellico 14 A),
Parcheggio (Largo Remo Coen), Parcheg-
gio Scambiatore sud (Largo Simonini),
Camper Service (attrezzato, A1 direzione
Milano), Parcheggio Parma Fiera (attrez-
zato, viale delle Esposizioni), Parcheggio
Trattoria Dal Bagolò (via Colorno 99),
Parcheggio Comunale (viale Pasini).
Aree camper a Langhirano:
La Fazenda di Giovanni (attrezzata,
via Cascinapiano 58), Parcheggio
Festival del prosciutto (via Roma 42),
Salumificio La Perla (attrezzato, Quin-
zano Sotto), Parking (strada del castello
- del mulino), Azienda vitivinicola
La Bandina (Casatico di Torrechiara).
Una spiaggia al giorno
Marche
Ben 140 chilometri di lungomare
dividono la pesarese Fano dall’asco-
lana San Benedetto del Tronto. L’iti-
nerario è consigliato per chi vuol pas-
sare dalle coste sabbiose a quelle di
sassolini che scivolano nell’Adriatico.
Le tappe sono Fano, che ha il suo no-
me da sempre abbinato alla fortuna;
Ancona che dal 387 a.C. significa go-
mito (Ankòn in greco) per via della sua
sporgenza orografica sul mare; e poi
giù per la costa a Civitanova Marche,
Porto San Giorgio e San Benedetto del
Tronto con la sua flotta peschereccia
e il pesce a volontà sulle tavole lungo
tutto il viaggio.
All’arte e alla storia di questa ter-
ra, che deve molto alla sua secolare di-
pendenza dallo Stato Pontificio, si as-
sociano una natura rigogliosa e una
cucina fatta di sapori semplici, ma in-
tensi: dalle focacce Cacciannanze ai
Ciarimboli (salumi all’aglio e rosma-
agosto 2023 | | 101
Tempo libero | Italia da scoprire
rino), dalla zuppa Ciavarro ai Cu-
tanèi, gnocchetti all’anatra, dal for-
maggio di fossa alle olive all’ascolana,
al Mistrà che chiude ogni pasto col suo
gusto amaro di anice, finocchio selva-
tico, arance e mele.
Molti i campeggi e le aree attrezzate
lungo l’intero litorale.
La Costa dei trabocchi
Abruzzo
I trabocchi sono le “bilance” che,
con le loro baracche in legno e i pa-
li orizzontali sul mare, punteggiano la
costa, agevolando la pesca. Vere e pro-
prie palafitte, sono un arcaico e fun-
zionale sistema fenicio di reti, oggi au-
tomatizzato, ma non per questo meno
ricco di fascino. Richiamano ovvia-
mente ai piatti di mare che, con quelli
di montagna, costituiscono un ottimo
connubio per la dieta sana del viaggia-
tore. L’Abruzzo offre una natura dai
forti contrasti, in un territorio che può
contare ben 25 dei 325 borghi più bel-
li d’Italia (Anversa degli Abruzzi, Bu-
gnara, Castel del Monte, Navelli, Opi,
Pacentro, Pescocostanzo, Pettorano
sul Gizio, Santo Stefano di Sessanio,
Scanno, Tagliacozzo, Villalago, Caso-
li, Crecchio, Guardiagrele, Rocca San
Giovanni, Pretoro, Abbateggio, Cara-
manico Terme, Città Sant’Angelo, Pen-
ne, Campli, Castelli, Civitella del Tron-
to, Pietracamela).
Aree camper nei capoluoghi,
a L’Aquila
Parcheggio Camper (attrezzato,
via Spinella), Area Parcheggio Camper
(attrezzato, via 24 maggio), Parcheggio
Amleto Cencioni (via omonima), Area
Camper Aquila Est (via Domenico D’Asca-
nio), Parcheggio Antica Roma (attrezzato,
via dei Medici).
Pescara
Parcheggio Stazione (corso V. Emanuele
358).
Chieti
Parcheggio camper (attrezzato, Piano
Vincolato, Strada Madonna della Vitto-
ria 50), A25 Pescara - Torano Brecciarola
Nord.
Teramo
Aree di sosta in zona Villa Mosca e in via
Ambrosi.
102 | | agosto 2023
Per i bimbi?
Bambini in camper? Perché no.
A patto, però, di seguire alcune
regole.
Programmazione, in particolare
le distanze e i tempi di percor-
renza.
Prevedere il brutto tempo, avere
sempre qualche attività pronta,
tra giochi da tavolo e libri.
Sicurezza: come in macchina,
per i bambini è obbligatorio
l’apposito seggiolino.
Tra borghi e tratturi
Molise
Il Molise riserva molte sorprese. A
partire dai borghi. Ad esempio Castel-
petroso col suo santuario neogotico
che pare una chiesa che potresti trova-
re nel centro di Londra. C’è Rocchetta a
Volturno coi suoi due borghi: quello al-
A settembre a Parma
Centomila metri quadrati e oltre
300 espositori per la 14ma
edizione del Salone del Camper,
in programma dal 9 al 17 settem-
bre 2023, organizzata da Fiere
di Parma in collaborazione con Apc,
Associazione produttori camper.
Appuntamento imperdibile
per gli appassionati, è il secondo
per importanza a livello europeo,
con oltre 100.000 visitatori.
Per info: tel. 0521/99.61,
www.salonedelcamper.it
Mai dare nulla
per scontato.
La prima regola
è la manutenzione
del mezzo
to è un paese fantasma, e quello basso
risale all’800. C’è Sepino col suo splen-
dido teatro romano circondato di case
del ’700. E ci sono 5 tratturi, le antiche
vie di transito delle pecore: col freddo
dai monti abruzzesi alle pianure pu-
gliesi e col caldo in direzione opposta.
Questi antichissimi itinerari (non com-
pletamente percorribili) che collegano
Pescasseroli a Candela, Castel di Sangro
a Lucera, Celano a Foggia, Centurelle a
Montesecco e L’Aquila a Foggia, è pos-
sibile trovarli su molise.beniculturali.it.
Aree camper a Castelpetroso
Agriturismo Tenuta Due A (attrezzato,
Contrada Colle Cimino), Parcheggio
(via Santuario).
Area camper a Rocchetta a Volturno
Azienda Agrituristica Taverna Verdicchio
(attrezzata, Strada Statale 158,
via Nazionale 17).
Area camper a Sepino
2 parcheggi dell’Area archeologica
di Saepinum (Altilia) (Strada Provin-
ciale 82).

La via dei Fenici
Sicilia
L’isola di San Pantaleo, l’antica
Mozia, prima colonia fenicia in Sici-
lia, oggi conta una decina di abitanti
e vi si arriva solo su traghetti privati
che attraversano la laguna salata. In
due ore si visita praticamente tutto:
siti archeologici, necropoli, museo e
resti del santuario del VII secolo a.C.
La via dei Fenici porta alla secon-
da e alla terza colonia di questo po-
polo mediorientale: Palermo e Solun-
MASSIMA LIBERTÀ
Quella su quattro ruote è
una vacanza essenziale,
senza il superfluo.
Nell’altra pagina: San
Vincenzo Al Volturno, in
Molise. Sotto: Marsala.
to sul monte Catalfano. A Palermo il
primo nucleo fenicio si stanziò dov’è
oggi la Cattedrale: necropoli visibile
nella caserma Carabinieri del quar-
tiere Cuba.
Aree camper a Marsala
Area attrezzata Villa Genna (Lungomare
Contrada Spagnola 1), Park Camper
Stagnone (attrezzato, località Stagnone),
Mammacolette Park Camper (attrezzato,
località Stagnone), Camping Lilybeo
Village (Contrada Bambina 131 B), Beach
Sibiliana (attrezzato, Contrada Fossarunza
205 z), Parcheggio Salato
(attrezzato, via Colon-
nello Maltese), Parcheggio
del museo archeologico
(via Boeo), Parcheggio
(via Vincenzo Florio),
Area di sosta (Contrada
Spagnola), Parcheggio
Nautisub San Teodoro
(attrezzato, via San Teo-
doro 62), Parcheggio Oro
Bianco (Contrada Ettore
Infersa). Molte le aree
attrezzate nel capoluogo
palermitano.
benessere@stpauls.it
Un’avventura costosa
Una vacanza in camper è già
un’avventura. Non bisogna
mai dare nulla per scontato
e ogni viaggio va organizzato
con cura. Il primo passo
è verificare che il mezzo
sia in ordine: dalla pressione
dei pneumatici alla bom-
bola del gas al rifornimento
dell’acqua. Avere una pinza,
un cacciavite e qualche chiave
è sempre utile per poter fare
un minimo di manutenzione.
Ricordatevi che il camper,
indipendentemente
dalle dimensioni, è una vera
e propria casa viaggiante,
cui si aggiungono tutti i con-
trolli che si devono fare come
se fosse un’automobile.
Insomma, essere camperi-
sti significa avere uno spirito
di adattamento e una certa
capacità di cavarsela in ogni
circostanza. Inoltre è impor-
tante saper scegliere
la destinazione, perché esi-
stono diverse possibilità
di stazionamento: campeggi,
aree sosta camper, agri-
turismi che offrono
apposite piazzole
in cambio
dell’acquisto
dei loro pro-
dotti. Non è una
vacanza eco-
nomica. Il mezzo
ha un costo che può
essere proibitivo per molte
famiglie: si parte dai 50.000
mila euro in su. A meno che
non troviate un mezzo vin-
tage per poche migliaia
di euro, ma con tutti i rischi
e le incognite di un motore
che gira da 30 o 40 anni. Non
sono a buon mercato neanche
i campeggi: i prezzi oscillano
da 25 a 75 euro a notte,
in relazione al luogo e alla sta-
gione. Costano un po’ meno
le aree sosta, generalmente
gestite del Comune. In questo
caso ve la cavate con 20-25
euro a notte o anche meno.
agosto 2023 | | 103
Tempo libero | Italia da scoprire
Sant’Angelo Le Fratte
Il paese dei muri parlanti
testo e foto di Roberto Di Diodato
e Mary Poliafico
Nel cuore della Basilicata
sono più di 150 i murales
e numerose le sculture
a grandezza d’uomo
in marmo e bronzo
che raccontano la storia
sociale di questi luoghi
e soprattutto il riscatto
attraverso l’arte
104 | | agosto 2023
Q
uella scavata dal fiu- si estese a “macchia di colore” a partire
me Melandro, che scor- da Satriano di Lucania per arrivare a Sa-
re tra boschi silenti e voia di Lucania e a Sant’Angelo Le Frat-
rocce in un territorio te, dove raggiunse il massimo fulgore.
montuoso della L’arte dei murales, come era av-
Provincia di Potenza, è venuto in molti altri luoghi,
chiamata “Valle più di- fu un segnale potente di ri-
pinta d’Italia”. Tre pic- nascita e di speranza per
coli centri abitati hanno Grazie ai pittori, il futuro.
prestato le facciate delle il paese è tornato Tutto era comincia-
loro case e gli spazi pub- agli antichi to nel 1988 con Luciano
blici del paese alla creati- splendori La Torre, noto pittore,
vità e alla fantasia di pittori scultore e restauratore.
e scultori, che hanno ridato Insieme ad altri artisti loca-
vita ad abitazioni, piazzette e vi- li diede inizio a una popolare
coli intristiti, feriti e spaccati dal distrut- ed efficace forma di valorizzazione e di
tivo terremoto che colpì l’Irpinia nel recupero dell’identità in questi comu-
novembre del 1980. La “corrente artisti- ni lucani che, messi insieme, non su-
ca”, nuova e inattesa in quella Regione, perano i 5.000 abitanti.

UN MONDO A COLORI
A sinistra: murale in via Principessa
Iolanda. Sopra: una casa affrescata
in Strada Comunale. Sotto: Pietra San
Nicola con vista panoramica. A destra:
turisti in visita a una cantina scavata
nella roccia del monte Carpineto dove
si possono degustare prodotti tipici.
Adagiato sul monte
Sant’Angelo Le Fratte ha oggi il patri-
monio di “muri parlanti” più ricco e
ammirato, che lo ha fatto conoscere
fuori dai confini dell’Italia come borgo
uscito da una fiaba, capace di attirare
la partecipazione di maestri del colore
provenienti da tutto il mondo. E la sua
favola più bella è sussurrata dalle tinte
pastello del grandioso palazzo azzurro
con porte e finestre blu, situato in Rue
dei Fiori. Angeliche fanciulle sono pro-
tagoniste della romantica facciata. Co-
me in ogni incantesimo, lo si raggiunge
passando sotto un arco.
Placidamente adagiato sul monte
Carpineto, Sant’Angelo è tornato allo
splendore e alla vivacità che un tempo
rallegravano e animavano di suoni e di
voci le sue strade selciate. Sono più di
150 i murales e numerose le sculture a
grandezza d’uomo in marmo e bronzo
che raccontano la storia sociale, i cul-
ti, i costumi, le leggende e le tradizio-
Dove mangiare e dormire
Ristorante “La Cantina”,
tel. 340/16.70.011.
“Bottega dello Chef Narrante”,
tel. 328/95.52.255.
Dove dormire:
Casa vacanze “Every Day”,
tel. 328/65.65.303.
benessere@stpauls.it
ni popolari. Testimonianze minime e
grandi narrazioni. Le sfumature del-
la natura incontaminata si alternano
con quelle delle antiche costruzioni in
pietra e contrastano con i toni accesi
delle rappresentazioni pittoriche più
moderne. Sacro e profano si accosta-
no delicatamente. Mosè con le tavole
della Legge sul Monte Sinai e la Prima-
vera inghirlandata. Angeli e Fate. Spi-
golatrici e mietitura. Vendemmia e uva
traboccante nelle ceste. Pentagrammi,
chiave di violino e note musicali. Ma-
schere e giocolieri. Acqua in gocce o
traboccante come dono prezioso e ne-
cessario. Pennino, calamaio e pagine
di storia su intonaci divenuti di valore
inestimabile.
Le sculture, anch’esse frutto di un
progetto di rinascita di un territorio
sofferto, raffigurano persone e anima-
li in scene di vita contadina e quotidia-
na. Ordinatamente sparse fra vicoli e
graziose piazzette, rendono inaspetta-
to e sorprendente il centro storico.
Oltre cento cantine
Protagoniste del caldo agostano di-
ventano ogni anno le oltre cento can-
tine ricavate nella roccia del monte
Carpineto che danno una patina di
preziosa arcaicità all’architettura del
paesaggio. Secondo un’antica pratica
contadina tramandata nei secoli, al lo-
ro interno si conservano vini, formag-
gi e salumi di alta qualità. Le caratte-
ristiche grotte offrono occasione per
degustare prodotti e piatti tipici della
gastronomia locale e della tradizione
culinaria.
Palazzo Galasso oggi ospita la Pina-
coteca Civica che raccoglie 243 ope-
re realizzate e donate da Michele An-
tonio Saverio Cancro, stimato artista
santangiolese. Poco distante dall’abi-
tato e immersa nel verde, Contrada
Campo di Venere. Un’altura decorata
da campi coltivati a frumento, orzo e
grano dalla quale si ha una magnifica
vista sul borgo.
Sant’Angelo Le Fratte è il racconto di
un riscatto avvenuto attraverso la gran-
de bellezza dell’arte. La forte volontà,
la caparbietà e l’intelligenza della po-
polazione di questo lembo di terra luca-
na hanno messo in risalto il valore della
propria storia, rendendo riconoscibile
il paese oltre i propri confini.
agosto 2023 | | 105
Tempo libero | Cultura

I libri di BenEssere
a cura di Agnese Pellegrini

artista rivoluzionaria conosciuta

Giallo in tutto il mondo, che viene restitui-
ta al lettore nella grandezza del suo
Bambini
Sfide e tranelli percorso professionale e umano. Come costruire
con il cuore in gola Anche con le sue fragilità.
ricordi felici
Raffaella Carrà - La ragazza perfetta,
Il nuovo capola- di Adriana Pannitteri, Morellini Giusy
voro del re Editore, 208 pagine, 20 euro. Scandurra,
del thriller fran- oncologa,
cese, maestro è l’autrice
assoluto del rom- di sei storie
picapo letterario.
Le protagoniste
Giardinaggio illustrate
che aiutano
sono cinque. Coltivare d’estate, le famiglie
Tutte donne.
La giornalista,
raccogliere in autunno ad affrontare il tema della malattia,
anche in un ospedale. Un libro
la psichiatra, la rapita, la scrittrice… L’estate da mettere a disposizione delle
E la quinta? È il filo del labirinto, è il momento famiglie, per affrontare la sofferenza
è colei che fornirà le risposte a tutte in cui possiamo e costruire ricordi felici.
le domande e, forse, anche una finalmente Il giardino magico, di Giusy
via d’uscita. L’autore ha dato vita gustare frutta, Scandurra, Algra Editore,
a un vero e proprio labirinto verdura e ortag- 64 pagine, 22 euro.
infernale cosparso di tranelli e vicoli gi che abbiamo
ciechi, in cui il lettore verrà intrap- curato durante
polato insieme ai protagonisti. tutta la prima-
Labirinti, di Franck Thilliez,
vera. Pomodo-
ri, zucchine, piselli sono alcune
Alimentazione
Fazi Editore, 334 pagine, 19 euro.
delle bontà che il nostro orto, creato Per dimagrire
sul balcone o sul davanzale, ci regala
da giugno a settembre. Ma l’estate
nutrendo l’anima
Biografie è anche il momento in cui iniziare
a organizzarci per le colture autun-
C’è fame e fame:
quella biologica,
La Raffa più famosa nali e invernali. Ma come preparare che viene
e amata d’Italia il terreno? E che cosa possiamo
iniziare a seminare? In questo
dal corpo,
e quella psicolo-
In occasione testo, l’autore ci spiega, passo gica, che nasce
degli 80 anni dopo passo, le attività per poter dalle emozioni
dalla nascita poi raccogliere i frutti del nostro mal gestite
della grande lavoro in autunno. e porta ad accu-
showgirl, L’orto ecologico, di Pietro Isolan,
mulare peso.
la giornalista Edizioni Lswr, 248 pagine, Questo libro è dedicato proprio
Adriana Pannitte- 21,90 euro. a chi è sotto scacco di questo
ri racconta secondo tipo di fame, vorrebbe
la donna dietro dimagrire, ma non ha ancora
il personaggio. trovato il modo per riuscirci.
Attraverso la narrazione di aneddo- Dimagrire facil-mente, di Lucia
ti, ricordi e retroscena, l’autrice Giovannini, Bookness, 251 pagine,
ripercorre della vita di questa 19,90 euro.

106 | | agosto 2023

 benessere@stpauls.it

Chi legge viaggia per il mondo, recita un noto adagio

popolare. E così, nel mese tradizionalmente riservato
alle ferie estive, anche se non ci si può spostare di casa
si può comunque avere l’opportunità di vedere nuove realtà,
vivere mille avventure. Ecco le proposte per “evadere”...

dalla Conferenza episcopale

Spiritualità italiana. Il centro – animato anche
dai volontari di Caritas ambrosiana –
In evidenza
Sulle orme offre ancora oggi uno spazio sicuro
di un Santo a centinaia di bimbi. Scienze
Nella Torino
Sorella universale. Suor Luisa
Dell’Orto, di Lucia Capuzzi, Edizioni
L’armonia
di inizio San Paolo, 166 pagine, 16 euro. che crea la vita
Novecento,
Pier Giorgio
fu espressione
di amore,
solidarietà,
Romanzo
condivisione L’ultimo viaggio
e vicinanza.
Questo libro
di un nonno e un nipote
ne ripercorre la vita, il pensiero Uno spaccato
e la spiritualità. Perché, anche al gior- di storia
no d’oggi, c’è bisogno di incontrare del Novecento
un modello per vivere la propria vita. italiano raccon-
«Io, ma non più io». Pier Giorgio
tato attraverso
Frassati, una biografia spirituale, la vita di un uomo,
di Paolo Asolani, Edizioni nonno Natale,
San Paolo, 250 pagine, 20 euro. e il ricordo
che ha custodito
nel suo cuore
il nipote Andrea. Una storia vera,
Vocazione delicata, scritta in punta di penna
nella quale non sarà difficile ricono-
Un libro che offre chiavi
di approfondimento sui temi
Una vita spesa scersi. Alle volte il legame tra nonni dell’identità sessuale senza
tra i più poveri e nipoti si sigilla di tenerezza
e affetto puro. Sentimenti che traspa-
condizionamenti ideologici.
Basandosi su un enorme
Il primo libro iono dalle pagine di questo roman- lavoro d’indagine tra centi-
a ricostruire, zo: il sogno di scrivere un libro naia di riferimenti bibliografici
a un anno a quattro mani con il proprio di neuropsicologia e biologia
dalla morte, anziano quando lui muore, la fatica umana, René Écochard, medi-
la straordinaria e il dolore di recuperare tutti i pezzi co ed esperto di ecologia uma-
avventura di una vita tanto amata. Una storia na integrale, spiega come,
umana, cristia- a doppio passo: passato e presente dal concepimento all’età adulta,
na e intellettua- si incrociano, si toccano, a volte ciascun essere umano abbia
le di suor quasi si sgambettano, quando costruito la propria dimensio-
Luisa, offrendo alcuni ricordi si fanno così vividi ne sessuata, con un linguaggio
una sintesi originale del senso e chiari da materializzarsi e la nostal- chiaro e senza tecnicismi.
della missione oggi nei Paesi gia punge trasformando l’assenza
più poveri. Kay Chal, “Casa Carlo”, in una presenza più acuta. Uomo donna, di René
sorta in un sobborgo poverissimo, Écochard, Edizioni San Paolo,
Lungomare nostalgia, di Andrea
191 pagine, 22 euro.
è costruita grazie ai fondi raccolti Malabaila, Edizioni Spartaco,
con la colletta del 2010, promossa 248 pagine, 15 euro.

agosto 2023 | | 107

Tempo libero | In forma

Palestre naturali
Come allenarsi
divertendosi

di Sabrina Commis L’attività fisica in mezzo alla

in collaborazione con
natura è fonte di positività,
contribuisce a ridurre le tensioni
e contrastare la depressione.
Approfittiamo dunque della bella
Giuseppe Colombo
stagione anche per fare
personal trainer il pieno di vitamina D

N
uova energia ed enor-
mi benefici sulla salu-
te mentale e fisica: so-
no i preziosi doni di
un allenamento svolto all’aper-
to. Questa nuova e ciclica sensazione
di ritrovata serenità ha un fondamen-
to scientifico: uno studio su 883 adul-
ti, condotto dal Peninsula College of
Medicine and Dentistry nel Regno Uni-
to, ha evidenziato come si avverta un
particolare senso di benessere psichi-
co durante le sessioni di allenamento
outdoor (all’aria a aperta).
L’attività fisica in mezzo alla natu-
ra è fonte di positività, contribuisce a
ridurre le tensioni e contrastare la de-
pressione. «I vantaggi fisici dati dalla
bella stagione migliorano il nostro sta-
to di salute», spiega Giuseppe Colom-
bo, trainer in forza ad Aspria Harbour
Club Milano. «L’esposizione al sole for-
nisce l’importante vitamina D utile alla
salute di ossa, reni e arterie, e di tutto
il sistema immunitario. In più aumen-
ta la produzione di energia nei muscoli
e l’ossidazione dei tessuti. L’attività fi-
sica aiuta a ridurre la pressione sangui-
gna e la frequenza cardiaca. L’esercizio
all’aperto sembra meno faticoso, il che
ci spinge verso prestazioni più eleva-
te». Outdoor non è solo corsa e cammi-
nata, sono molte le alternative per un
allenamento completo.
Proviamo il calisthenics
È una forma di allenamento da prati-
care ovunque, senza bisogno di attrez-
zi particolari, utilizzando quello che
si trova in giro: panchine, scale, albe-
ri. «La natura rallentata dei movimen-
ti calistenici aiuta a incrementare for-
za, forma fisica e flessibilità attraverso
azioni come tirare, spingere, piegare,
saltare o oscillare, usando il proprio
peso corporeo come resistenza». Gli
esercizi di base includono piegamenti,
squat, affondi, addominali, dip per tri-
cipiti. Imparate il calisthenics al chiu-
so, poi spostatevi all’esterno.
Yoga all’ombra
A contatto con la natura è un’immersio-
ne sensoriale totale. La percezione di
suoni e odori influenza in modo positi-
vo il sistema nervoso e favorisce il relax,
l’aria aperta aumenta la capacità pol-
monare. Nello scambio di emozioni con
l’ambiente si crea uno stato di armonia
unico: organismo e mente si purificano
e si ricaricano, i cicli fisiologici del cor-
po si armonizzano. La fluidità di alter-
nanza delle asana, il ritmo della prati-
ca dato sempre dal proprio respiro e la
coordinazione nei movimenti definisco-
no l’armonia del gesto, che diventa una
danza, facilitata dall’immersione nel-
la natura e dalla fusione con essa. Una
pausa dal ritmo frenetico delle giornate.
Percorsi vita
Sono le palestre naturali nei parchi cit-

108 | | agosto 2023

 benessere@stpauls.it

Sotto il sole Bere molto

In esterno mai senza Parchi cittadini,

crema solare. La pelle mare, lago, montagna:
deve essere pro- se avete program-
tetta anche in am mato week-end
biente urbano. o vacanze, muo-
I raggi Uv vetevi con
non ci sono giudizio. Alle-
solo in spiag- narsi in modo
gia; ogni volta consapevole
che c’è luce, vuol dire non cor-
le parti del corpo rere rischi. Che cosa
non coperte vengono fare? Evitare le ore più
attaccate dai raggi calde, coprirsi la testa,
Uva e Uvb, fattori ossi- bere con regolarità
danti che danneggiano per reintrodurre i liquidi
la cute e accelerano e i sali minerali persi
l’invecchiamento. con la sudorazione.

ATTREZZI NATURALI
Un allenamento
da praticare ovunque,
senza bisogno di attrezzi
particolari, utilizzando
quello che si trova in giro:
panchine, scale, alberi.

tadini e nei luoghi di vacanza. Si artico-

lano su un tracciato che varia dai 1.200
ai 1.500 metri, strutturati in stazioni,
distanti tra loro un centinaio di me-
tri. Le tappe sono 15 e si raggiungono
di corsa o a passo sostenuto: a ognu-
na corrisponde un esercizio. La moda-
lità di esecuzione è illustrata su appo-
siti cartelli, insieme alla spiegazione e
al numero di ripetizioni.

C’è pure il triform

L’alternativa al percorso vita. Un si-
stema di allenamento funzionale con
molti accessori, differenti agganci e
prese. Due i macchinari: X-Station
L’esercizio per l’allenamento funzionale o ses-
all’aperto sioni di personal training; Castle con
sembra meno anelli ginnici e trapezi per gli eserci-
faticoso, il che zi in sospensione. Così aumentano
ci spinge verso elasticità, resistenza, flessibilità e nu-
prestazioni mero di calorie bruciate, e il metabo-
elevate lismo si attiva. E all’aria aperta è tutto
più piacevole.

agosto 2023 | | 109

Tempo libero | Giochi

Alleniamo la nostra mente

a cura di Editrice Fiesta

Cruciverba dei personaggi Conosci l’Europa?

■■ 1 2 3 4 5 6
■■■■ 7 8 9
■ 10
Dieci quiz per verificare
le vostre conoscenze sul

■ 11
■ 12 13 nostro Vecchio Continente.
1. Qual è il nome italiano
14
■ 15 16
■ della regione storica
detta in polacco
17
■ ■ ■ ■
18 19 20
Pomorze?
21
■ ■■■ ■ 22 23 24
2. Con quale Stato, oltre
che con Polonia,
25
■ 26
■ 27
Ucraina, Ungheria
e Repubblica Ceca,
28
■■ ■■■■■ 29
confina la Slovacchia?
3. In quale Stato sorgono
■ ■ 30
■ ■■■■■ 31 32
i monti Cheviot?

■■ 33
■ ■ ■■■■■
34 35
4. In quale dipartimento
francese si produce
■ 36
■ ■■■■■ 37 38
l’omonima tipica
acquavite di sidro?
39
■■ ■ ■■■■■■ 40 41
5. In quale nazione

■ ■
42
■■■■■ 43
si trova la regione
del Saarland?

Le definizioni in corsivo si riferiscono a personaggi il cui cognome inizia per V 6. Di quale gruppo
linguistico neolatino
fa parte il “romancio”,
Orizzontali Verticali parlato nel cantone
svizzero dei Grigioni?

1. Ornella della musica leggera - 7. Avver-
bio di luogo - 11. Nicolas attore - 13. Lo
sposo di Penelope - 14. Giovanni regista
- 15. Comprende più famiglie - 17. La fi-
ne di Carmen - 18. Bagna Colonia - 19.
Una veloce danza del Settecento - 20.
Undici per gli antichi Romani - 21. Le
separa la S - 22. Edoardo cantante - 25.
Armand tra i personaggi di Dumas - 27.
Paolo del cinema - 28. Amò Leandro -
29. Carlo regista e attore - 30. Il bandito
Capone - 31. Un momento di riposo - 32.
Le ultime di Charlot - 33. Tipico tam-
buro folcloristico napoletano - 36. Uno
strappo alle disposizioni - 37. Vento che
soffia a Trieste - 39. La conclusione del
pranzo - 40. Lo dice chi sobbalza - 41.
Quella indiana è per uno - 42. Monica
attrice - 43. La salsa per il sushi.
1. Fiume della Provenza - 2. Farfalla con ali 7. Come si chiama
bianche striate di nero - 3. Giunte dopo otto l’attuale re
- 4. Un Daniel direttore d’orchestra - 5. Ami- dei Paesi Bassi,
co di Eurialo - 6. Sono storiche quelle di sul trono dal 2013?
marzo - 7. Raganella verde - 8. Alvaro attore
8. In quale penisola scorre
- 9. La Magli antropologa e scrittrice - 10.
il fiume Sava?
Mara conduttrice - 11. Simona conduttrice e
attrice italiana (nel riquadro) - 12. Larghezza 9. Tra quali nazioni
nello spendere - 13. Lo sono molti accendini è suddivisa la regione
- 14. Gustavo scrittore e umorista - 16. Una storica della Tracia?
zona di Napoli - 19. La figlia di Rigoletto -
22. Bilanciano i vizi - 23. Logo senza uguali 10. Quale nazione occupa
- 24. Doppio zero - 26. Adriana showgirl - 27. la maggior parte
Bruno giornalista e conduttore - 29. Jon atto- della penisola
re - 31. Il Rex che creò Nero Wolfe - 34. Prin- dello Jutland?
cipio di uguaglianza - 35. Fabio scrittore e
attore - 36. Torna dopo il si - 37. Si chiede a
teatro - 38. L’azienda di Saxa Rubra (sigla)
- 39. I confini dello Zambia.

110 | | agosto 2023

 benessere@stpauls.it

I quesiti del signor Adelio
Osservate la seguente serie di numeri: sapete dire
secondo quale particolare criterio sono stati
disposti in successione? 100 - 50 - 10 - 12 - 200
9 - 80 - 81 - 40 - 41 - 70 - 7 - 3 - 1 - 20 – 0
Il mosaico
Disponete nel giusto ordine questa serie di gruppi di lettere in modo
da ottenere una frase di Thomas Adams (7 6 2 8 3 3 5 8).
ADI AIN CCH CIU IAS LIO NES OAR
ONG PAR RIV SOC SUN TTI

Parole parole Sudoku

1. Tra i verbi latini che in italiano Come si gioca: bisogna inserire

traduciamo con il verbo “fare”
c’è agere. Da questo verbo
è derivata una parola
della nostra lingua che indica
un libretto su cui si annotano
6 4
5 i numeri dall’1 al 9 facendo
attenzione che essi compaiano una
5 3 7 sola volta per ogni riga, per ogni
9 colonna e per ogni riquadro.

indirizzi, appuntamenti,
scadenze e che letteralmente 8 2 4 3
in latino significa “cose da fare”.
5 4 2 9 7 Il primo francobollo
fu introdotto
Qual è questa parola?
7 1 2 6 in Inghilterra nel 1840:
denominato “penny black”
2. Un uccello rapace notturno, per il colore della stampa,
con grosso capo tondeggiante, 7 nero, e per il valore,
becco adunco e occhi gialli un penny, venne
e rotondi, morbido piumaggio 2 8 5 stampato in 40 milioni
color bruno-grigio, veniva, di esemplari
soprattutto in passato, 3 9 4
utilizzato come richiamo
per gli altri uccelli. Proprio
per la sua prerogativa di saper
richiamare l’attenzione, Quiz Quiz Quiz
il suo nome (che sembra
sia una voce onomatopeica,
ovvero derivata dal suo
caratteristico verso), si usa
anche per designare una donna
vanitosa che fa di tutto
per polarizzare su di sé
l’attenzione degli uomini.
Di quale uccello si tratta?

Il rompicapo 1. Chi scolpì la “Venere 2. In quale oceano si trovano 3. Di quale Stato degli Usa
Italica”? le isole Mascarene? è capitale Topeka?
A. Donatello A. Atlantico A. Minnesota
I podisti Alfonso e Giosuè B. Michelangelo B. Pacifico B. Kansas
percorrono la strada, lunga 20 km, C. Canova C. Indiano C. Nebraska
che unisce Borgobello e Rivafiorita.
Partono nello stesso istante, IL MOSAICO: Nessuno arriva in paradiso 7 2 3 6 9 1 4 5 8
Alfonso da Borgobello e Giosuè
I ■ S O I A ■■■■■
T T A ■V I
e Corrado procede a 50 km all’ora. 4 9 6 2 8 5 7 1 3
■ F I L A ■■■■■■ ■■ U
H Z O
da Rivafiorita, correndo entrambi Alfonso e Giosuè si incontrano dopo un’ora 8 1 5 7 4 3 6 2 9
■ A ■ B O R A ■■■■■
O G D E R
IL ROMPICAPO: Ha percorso 50 km. Infatti 35 74 91 13 52 86 28 69 47
alla media di 10 km orari. Insieme
■■ P U ■ V ■ T ■■■■■
T I P U
■ ■ S T A ■ O T ■■■■■
S O A L
a Alfonso parte anche l’amico
PAROLE PAROLE: 1. Agenda - 2. Della civetta. 6 8 2 9 7 4 1 3 5
■■ E R D O N E ■■■■■ V E R O
marca. 2 5 7 4 1 9 3 8 6
Corrado, che procede
■V I L L A G G I O■R
L D U V A
nica - 9. Tra Grecia e Turchia - 10. La Dani- 1 6 8 5 3 7 9 4 2
■ ■■■ V I A N E L L O ■ E R T I

in motocicletta alla media glielmo Alessandro - 8. Nella penisola balca- 9 3 4 8 6 2 5 7 1

■ E N O■G I G A■A■X I E N R

di 50 km orari, facendo la spola

N E S I ■C A S A T A■N
dos - 5. In Germania - 6. Del ladino - 7. Gu- V E R O
■ O R I D I S■U L I S S E
l’Austria - 3. In Gran Bretagna - 4. Nel Calva- V A P

tra i due podisti. Nel momento N O N I ■■■■ I V I ■ V

■■
CONOSCI L’EUROPA?: 1. Pomerania - 2. Con 1C, 2C, 3B. V A

in cui questi si incontrano, quanti nomi scritti in lettere. QUIZ QUIZ QUIZ:
I QUESITI DEL SIGNOR ADELIO: Sono stati disposti nell’ordine alfabetico dei loro con gli occhi asciutti.
chilometri ha percorso Corrado?

agosto 2023 | | 111

112 | | agosto 2023
Tempo libero | Siamo tutti poeti
a cura di Giusto Truglia
L’aurora
Dopo che la bianca gondola
trasporta i sospiri della notte
sul leggero carro di stelle
e ancora la brezza
ne racchiude gli umori,
d’incanto…
lo spazio profondo
porta gli accenni
tepori del sole
sull’umida terra.
Voli d’aironi
prendono dall’aurora
la delicata rosea essenza;
sulle piume gli effluvi del mare,
il bianco riflesso del sale
in fragili tocchi.
Allora, nugoli all’orizzonte
dipartono sulla rosea via
ad annunciar il giorno.
Giovanni Teresi
In un sospiro
Alla fine del giorno,
quando la luce
lentamente si spegne,
in un leggero sospiro
affiorano pensieri
prima nascosti
in profondità sconosciute.
Sono mosaici di ricordi,
schegge di desideri,
nebbie di ansie,
gomitoli di dubbi,
labirinti di problemi,
ma anche trasparenti
laghetti di montagna
dove nascono speranze.
In questi ultimi
ti puoi sempre tuffare:
dalla fresca, verde acqua
lievemente ti lasci cullare,
accarezzare, vivificare.
Ai sogni ti puoi ancora
ingenuamente abbandonare.
Il buio della notte
tarderà ad arrivare.
Titti Maria Burigana, Sacile
BenEssere | Staff
Anche un salice o un laghetto
possono evocare ricordi Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Alba
l’8 agosto 1988, n. 462
e sentimenti di nostalgia Direttore Responsabile Giuseppe Altamore
giuseppe.altamore@stpauls.it
in chi si mette all’ascolto Redazione Agnese Pellegrini
agnese.pellegrini@stpauls.it
per leggere tanto il silenzio Coordinamento grafico a cura di Enrique Dominguez
come i rumori della vita Progetto grafico e impaginazione Francesco Camagna
Segreteria e ricerca iconografica
benessere@stpauls.it
Collaboratori
il giornale non dà risposte private sull’argomento, non restituisce i materiali ricevuti e si riserva il diritto di scegliere quali pubblicare
Carmine Arice, Piero Bianucci, Silvio Garattini,
Foto di famiglia Alessandra Graziottin, Edoardo Menichelli,
Vincenzo Paglia, Marco Trabucchi
Prendo, con mano tremante, www.lasaluteconlanima.it
mail: benessere@stpauls.it
un album ormai ingiallito dal tempo.
Lo apro e… scopro tutto ciò EDITORE ST PAULS INTERNATIONAL S.R.L
che ormai avevo dimenticato. Direzione e redazione centrale
Via Giotto 36, 20145 Milano – Tel. 02.48.01.04.98
Delle splendide foto a colori, Direttore generale Antonio Micocci
in bianco e nero, giallognole, Direzione editoriale Gruppo San Paolo Carlo Cibien
o addirittura quasi cancellate. Group publisher Marco Basile
marco.basile@stpauls.it
Ce n’è una in particolare Product Manager Elena Fondrini
che mi piace molto. elena.fondrini@stpauls.it
Quella dove tutta la famiglia PUBBLICITÀ
è riunita sotto un grande, ma Concessionaria esclusiva per la pubblicità
PIEMME SpA
“triste” salice piangente,
Sede di Roma
dietro, una vasta valle in fiore. Corso Francia, 200 – 00191 Roma – Tel. 06.377081
Gli alberi quasi esplodono. segreteriacentrale@piemmeonline.it
Sede di Milano
Sfogliando ancora quel mio “ieri” via Carlo Poma, 41 – 20129 Milano – Tel. 02.757091
e ormai passato, gli occhi mi si segreteriacentralemi@piemmeonline.it
inumidiscono e la mia anima STAMPA
sospira di vita vissuta Rotolito Spa – Via Sondrio, 3 – 20096 Pioltello (MI)
che non tornerà mai più, DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA
fino alla fine dei miei giorni. m-dis Distribuzione Media S.p.A.
Via Cazzaniga 19 – 20132 Milano – Tel. 02/25.82.1
Genny Varotto
DISTRIBUZIONE PER L’ESTERO
Ascolto
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Via Valparaiso, 4 – 20144 Milano
Tel. +39.02.43.98.22.63 – Fax +39.02.43.91.64.30
Ascolto il suono della mia voce, e-mail: johnsons@tin.it
quando sono in silenzio. ABBONATI SUBITO
Ascolto il silenzio della notte, L’abbonamento (Italia) a 12 numeri costa € 23,00
quando tutto tace. (+ € 6,90 spese di spedizione)
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agosto 2023 | | 113
Benessere | A tu per tu benessere@stpauls.it

Di fronte all’infinito
Una domanda
che ci rincuora

di noi stessi. Solo che, alla fine, nei rari mo-

L’estate mi mette sempre un po’ di malinconia. Le città si svuotano, il caldo menti di lucidità (che spesso hanno a che
fare con la noia e la malinconia), la doman-
impedisce di uscire, da tempo ho perso la voglia di andare al mare (quanta
da sorge spontanea: perché? Non cacciarla
fatica con i bimbi piccoli). Forse è il tempo che passa, forse si invecchia, for- quella domanda, abitala quella nostalgia,
perché ha il sapore dell’infinito. Perché Dio
se non riesco più tanto a capire questo mondo, forse è un po’ di depressio-
l’ha piantata nel nostro cuore per metterci
ne latente (…) A volte fatico davvero a trovare motivazioni per alzarmi dal alla ricerca del senso, perché la vita, ogni
vita, anche quella apparentemente più in-
letto al mattino e iniziare la giornata, piena di cose da fare e niente di più.
significante, è una straordinaria caccia al
FIORELLA tesoro.
Sono un cercatore di Dio, come sai, e ti

L
o chiamerei mal di vita,
amata Fiorella. E, permetti-
mi, meno male che ancora
lo senti. Perché, di questi tempi,
siamo onesti, in molti ti direbbero di non
pensarci, di prenderti una pastiglia, di fare
un corso di yoga. Fallo, se ti serve, e vigila
a che questa malinconia non diventi pato-
logica ma, credimi, hai perfettamente ra-
gione a sentirti come ti senti. Perché la vita
una cosa la regala: la consapevolezza, talo-
ra stordente, di quanto sia profondo il mi-
stero dell’esistenza. Capire che cosa ci sia-
mo venuti a fare su questa terra, che cosa ci
rende veramente felici e liberi, come far fio-
rire la nostra vita.
La nostra vita è tutta una corsa: obietti-
vi da raggiungere, persone da soddisfare,
modelli da imitare… siamo sottoposti a un
continuo giudizio: del mondo, degli altri,
rivelo quanto ho scoperto: Dio c’è, è bellis-
simo, e non ce l’ha con te. Anzi: è un Dio fe-
lice che ti vuole felice, ecco perché ti tratta
da adulta e non soffia il naso risolvendoti gli
inevitabili problemi che la vita porta con sé.
Credere nel Dio di Gesù significa scoprirsi
di Paolo Curtaz amati. Agapetoi, scrive san Paolo ai cristiani
scrittore di Roma (Rm 1,7).
Scoprendoti amata (senza condizioni, a
La malinconia, prescindere, come solo Dio sa fare), potrai
scegliere di amare, collaborando con la sal-
perfino il mal vezza del mondo. E non è uno sforzo, il tuo,
di vivere possono ma, lasciandoti amare, il tuo cuore riuscirà
aiutarci a scoprire a colmarsi di amore e traboccare verso gli
altri come dice il Maestro: «Amatevi gli uni
qual è la vera gli altri con l’amore con cui siete amati» (Gv
dimensione umana 15,12). Scopriti amata, lasciati amare, sce-
se solo accettiamo gli di amare. Sia questo il tuo primo pensie-
ro domattina, e vedrai che la giornata scor-
di metterci nelle rerà via con meno fatica. (Ma è davvero così
mani del Signore semplice? Sì).

114 | | agosto 2023