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PRIMO PIANO
Il Grande Fratello
(vero) arriva in Cina
Nel Paese più abitato del mondo è partito un progetto-pilota con una rete di 200 milioni
di telecamere per seguire molto da vicino, 24 ore su 24, il miliardo e 400 milioni di cittadini.
Distribuisce punti e benefit, in base ai comportamenti. Si chiama «credito sociale», ma fa pensare
a una dittatura digitale: ad alcuni porterà vantaggi, altri invece sono già in punizione
Un’immagine delle telecamere attive in strada: il sistema cinese è in fase sperimentale in 12 città, dovrebbe entrare a pieno regime nel 2020.
Il riconoscimento
facciale operato
dalle telecamere
a circuito chiuso.
Anche le app
saranno utilizzate
per monitorare
i dati dei cittadini
cinesi.
D
andan Fan è la classica cinese moderna. Professionista I primi sistemi di credito sociale sono già in fase di sviluppo in una
del settore marketing, è una grande lavoratrice e gua- dozzina di città cinesi. E sono diverse le aziende che stanno colla-
dagna bene: in un certo senso rappresenta la cittadina borando con lo Stato per coordinare e conigurare la tecnologia
cinese modello. Ma Dandan è sorvegliata 24 ore su 24. e mettere a punto gli algoritmi che determineranno il punteggio
Una rete capillare di 200 milioni di telecamere a circu- inale dei cittadini cinesi.
ito chiuso sparse in tutta la Cina garantisce che non ci Si tratta con ogni probabilità del più importante progetto di inge-
sia nemmeno un angolo buio dove nascondersi. Ogni gneria sociale mai tentato, un modo per monitorare e manipolare
suo movimento, ogni suo gesto – grande o piccolo che oltre un miliardo di persone. Se avrà successo, sarà la prima ditta-
sia –, perino i suoi pensieri possono essere monitorati e tura digitale al mondo. Quando il credito sociale sarà pienamente
valutati. E Dandan dice che va bene così. in vigore, anche i prodotti inseriti nel carrello della spesa potreb-
Quello che può sembrare come un’immagine distopica del futu- bero pesare sul proprio punteggio sociale. L’acquisto di troppi al-
ro in Cina è già realtà. Il Partito Comunista lo chiama «credito colici potrebbe indicare una dipendenza: Dandan rischierebbe di
sociale» e fa sapere che entro il 2020 sarà un sistema pienamente perdere un paio di punti. Invece, comprare un pacco di pannolini
operativo. Da qui a pochi anni – si legge dal programma uiciale potrebbe suggerire un atteggiamento responsabile, facendogliene
del Partito – «consentirà alle persone aidabili di muoversi in li- ottenere. E dato che il sistema sarà «live», il suo punteggio verrà
bertà, impedendo, invece, ai meno aidabili di fare anche un pic- aggiornato in tempo reale.
colo passo». Il credito sociale va immaginato come una scheda di
D
valutazione personale per il miliardo e 400 milioni di cittadini che andan non ha intenzione di opporsi alla prospettiva di una
popolano la Cina. vita sotto la sorveglianza dello Stato. La 36enne cinese sa
In un programma pilota già attivo, ciascun cittadino ha ricevuto che il credito sociale non è un sistema perfetto, ma ritiene
un punteggio su un totale di 800 (in altri programmi il totale arriva che sia il modo migliore per gestire un Paese complesso, con
a 900). Chi, come Dandan, riesce a ottenere i migliori «punteggi la più alta concentrazione di popolazione al mondo. «Credo
dei cittadini» riceverà un trattamento da vip all’interno di hotel e che gli abitanti di qualsiasi Paese desiderino vivere in una società
aeroporti, oltre a prestiti a basso costo e una corsia preferenzia- stabile e sicura», è il suo commento. «Se, come sostiene il nostro
le per entrare nelle migliori università e ottenere qualiicati posti governo, in ogni parte delle aree pubbliche saranno installate le
di lavoro. I più scarsi, invece, rischiano di rimanere esclusi dalla telecamere, mi sentirò protetta».
società, con il divieto di viaggiare, ottenere linee di credito o acce- Probabilmente Dandan otterrà anche diversi vantaggi dal sistema.
dere a posizioni di lavoro nel settore pubblico. Inserita nel sistema di credito inanziario (già esistente) chiamato
Considerato che la Cina è impegnata a diventare il leader mon- Sesame Credit, Dandan ha un punteggio molto alto – 770 punti
diale dell’intelligenza artiiciale, questo sistema sarà raforzato dai su un totale di 800 – e risulta essere una cittadina cinese fedele
più avanzati meccanismi tecnologici di sorveglianza. Le teleca- al suo Stato. Grazie a questa valutazione, Dandan gode già dei
mere saranno dotate di sistema di riconoscimento facciale, body molti vantaggi oferti dal rapido sviluppo della Cina. Un’app sul
scanning e geo-tracking, per monitorare da vicino ogni singolo suo telefono le garantisce l’accesso a servizi speciali, come la pre-
cittadino. Non solo: le app per smartphone saranno utilizzate per notazione di auto e camere d’albergo senza necessità di deposito.
raccogliere ogni giorno dati e monitorare il comportamento onli- Ma il credito sociale non sarà inluenzato solo dalla navigazione
ne dei cittadini. in Internet e dalle scelte di acquisto. Anche gli amici e la famiglia
A conluire nei punteggi individuali saranno poi i big data prove- avranno un’inluenza diretta sul punteggio personale. Per esem-
nienti da fonti più tradizionali, come archivi amministrativi, car- pio, se il tuo migliore amico o tuo padre si facessero scappare qual-
telle mediche e valutazioni scolastiche, oltre a registri inanziari e che commento negativo sul governo, rischieresti di perdere punti.
di sicurezza dello Stato. Allo stesso modo, anche le persone che si frequentano o il partner
Dandan Fan,
36 anni, sposata,
ha un figlio.
Eccola mentre
viene «osservata»
durante
la spesa al
supermercato:
anche gli acquisti
possono influenzare
il suo punteggio
di «credito sociale».
saranno valutati e inluiranno sul credito sociale di ciascun citta- Per il suo basso punteggio, al momento si ritrova escluso dalla so-
dino. Dandan si è sposata per amore, ma ha anche scelto il mari- cietà. Nel 2015 Hu ha perso una causa di difamazione dopo aver
to giusto: Xiaojing Zhang potrebbe avere un punteggio persino accusato un funzionario di estorsione. È stato obbligato a pubbli-
più alto del suo. Funzionario nel dipartimento di Giustizia, è un care scuse uiciali e pagare una multa, ma quando il tribunale ha
aidabile compagno del Partito. Lo dimostrano le sue opinioni: richiesto una sanzione pecuniaria aggiuntiva, si è riiutato di paga-
«Abbiamo bisogno di un sistema di credito sociale, nella società re. Lo scorso anno, il 43enne giornalista si è ritrovato inserito nella
cinese speriamo di sostenerci l’un l’altro, aiutando chiunque a vi- lista nera come «disonesto» all’interno di un programma pilota
vere con agiatezza. È la speranza del presidente Xi per il futuro del del credito sociale. «Tante persone iniscono schedate nella lista
Paese. Ed è anche la speranza dell’intera nazione cinese». nera per errore, ma non riescono poi a uscirne in alcun modo»,
racconta Hu. Quel che gli è successo ha distrutto la sua carriera
L
a Cina a lungo si è caratterizzata come uno Stato con un forte e lo ha isolato. Il sistema di credito sociale non gli consente più di
atteggiamento di controllo, per questo i cittadini sono abituati viaggiare ed è tenuto agli arresti domiciliari nella sua città natale
a un governo con un ruolo incisivo nella vita privata. Per mol- di Chongqing.
ti cinesi, la privacy non ha lo stesso valore che le si attribuisce Anche i suoi account sui social media, dove Hu aveva pubblicato
in Occidente. Danno molta più importanza al bene della co- gran parte delle sue inchieste, sono stati prontamente chiusi. Hu
munità rispetto ai diritti individuali; ecco perché la maggior parte sostiene che, insieme, i suoi account di Wechat e Weibo contavano
delle persone pensa che, se il credito sociale assicurerà una società due milioni di follower, ma ora sono stati censurati. È convinto che
più sicura, forte e stabile come si dice, non potrà che avere il loro la lista nera in cui è inserito sia di natura politica e per questo moti-
appoggio. Gran parte della popolazione cinese, però, non sembra vo ha cercato di fare appello alle autorità. Finora non ha ottenuto
comprendere quanto il controllo del credito sociale sia destinato alcuna risposta. Hu ci tiene a dire al mondo che per lui il credito
a essere totalizzante e non si è sviluppato alcun dibattito pubblico sociale è un incubo. Questo suo atteggiamento potrebbe mettere
sulla messa in funzione del sistema all’interno della società. in pericolo i suoi amici e la sua famiglia, a rischio di possibili in-
Nella sfera privata, invece, si è registrata una certa inquietudine tra terventi repressivi dello Stato, ma Hu è certo che la maggior parte
le classi medie e con più alti livelli di istruzione sul fatto che il pun- dei cinesi non abbia la più pallida idea di quel che accadrà con
teggio dei cittadini possa diventare l’unico criterio di valutazione l’annunciata dittatura digitale.
dell’individuo. «Lo si capisce dalla condizione psicologica del popolo cinese»,
Ma non sarà certo questo a fermare il lancio del sistema. Il Partito dice Hu. «È come se fossero ciechi e sordi, sanno poco del mondo
lo sta usando per riconquistare parte del controllo perso quando, e vivono in una totale illusione».
negli anni Ottanta, la Cina si aprì al mondo, con il suo conseguen-
D
te rapido sviluppo economico. Sarà un modo per mettere a tacere andan, invece, ha nel suo futuro digitale previsioni di cielo
il dissenso e assicurare il dominio assoluto del Partito. perfettamente sereno. In serbo per lei anche un altro incen-
tivo a mostrare ottimismo verso il credito sociale. È un siste-
C
irca 10 milioni di persone sono già state punite nelle aree di ma che assicurerà un avvenire felice e di buona salute per
test del credito sociale. Liu Hu è uno di loro. In molte so- suo iglio Ruibao, che ha due anni. Grazie ai punteggi alti
cietà, sarebbe stato premiato. Ma non in Cina. ottenuti da entrambi i genitori, Ruibao avrà un’infanzia privilegia-
Liu Hu è un giornalista specializzato investigativo, con il ta, con case, scuole e assistenza sanitaria tra le migliori disponibi-
© 20 18 A BC N EWS
merito di aver scoperto la corruzione ai massimi livelli del li. Riceverà i vantaggi e le protezioni del Partito. Almeno inché
Partito, risolvendo anche casi di omicidi seriali. Eppure il governo mamma e papà manterranno il loro buon punteggio.
lo percepisce come un nemico. Hu ha perso il suo credito sociale
dopo essere stato accusato di aver commesso uno speech crime. [traduzione di Marzia Nicolini]
STYLE — 189
BEAUTY — 227
A Los Angeles il trucco si colora di rosa.
La strategia vincente dell’Interval Training.
Pelle: acidi light per risultati duraturi.
LIVING — 243
Il nuovo Alto Adige, il nostro grande Nord.
Luca Guadagnino: omaggio a Jöel Robuchon.
Tempo di castagne e anche di Mont Blanc.
Tra segni e stelle con Simon & the Stars.
Massimo Gramellini postino del cuore.
Creative Director SERGIO IBAÑEZ (ESTUDIO SETANTA) QUALITY IS OUR BUSINESS PLAN
Fashion Director PAOLA VENTIMIGLIA
Photo Editor STEFANO CARMINATI
Art Director ALBERTO PEJRANO
Caporedattore Centrale MARIO MANGIAGALLI
Attualità SILVIA NUCINI (Storie) Caporedattore, SILVIA BOMBINO (Next) Vice Caporedattore,
ANNA MAZZOTTI Caposervizio
Inviati ENRICA BROCARDO, PAOLA JACOBBI Senior Entertainment Editor Ci accontentiamo semplicemente del meglio
e creiamo i migliori prodotti editoriali.
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Zambeccari, tel. 0512750147 - fax 051222099. Roma, via C. Monteverdi 20, tel. 0684046415 - fax 068079249. Parigi/Londra, 3 Avenue Hoche 75008 Paris -
tel. 00331-53436975. New York, Spring Place 6, St Johns Lane - New York NY 10013 - tel. 212380823. Barcellona, Passeig de Gràcia 8/10, 3° 1a 08007 Barcelona -
tel. 0034932160161 - fax 0034933427041. Monaco di Baviera, Eierwiese 5b - 82031 Grünwald - Deutschland - tel. 0049-89-21578970 - fax 0049-89-21578973.
LE PAURE DI CHELSEA
I DATI
In Italia da quando la Legge 194
è stata approvata, nel 1978,
sono state registrate 5.814.635
interruzioni di gravidanza volontarie.
Nel 2016 84.926, un numero
più che dimezzato rispetto al 1982,
l’anno in cui c’è stato il maggior
numero di aborti. A oggi, la riduzione
è del 74,7 per cento.
LE ASSOCIAZIONI
Nonostante esistano associazioni
pro vita – una su tutte il Movimento
italiano per la vita, articolato in 19
Federazioni regionali – sono molte di
più quelle che difendono la Legge
194. Tra loro: Non una di meno,
Laiga (Libera associazione ginecologi
per l’applicazione della 194),
Associazione Luca Coscioni.
L’OBIEZIONE
Elisabeth Moss (sopra, La Legge 194 viene ostacolata ogni
gitazione permanente», mi dice Giulia Siviero mentre
A
a destra), 36 anni, nella giorno dall’obiezione di coscienza.
è a Bologna in occasione dell’assemblea nazionale del serie tv The Handmaid’s Nel nostro Paese sono il 70 per cento
movimento femminista Non una di meno, di cui fa par- Tale: a Verona per i medici obiettori, con picchi come
protestare contro la il Molise, regione in cui la percentuale
te. «La legge sull’aborto non si tocca. Dopo l’ultima spa- mozione «anti-aborto»,
rata di Verona, oggi più che mai dobbiamo agire: scen- arriva al 93,3 per cento: c’è un solo
alcune donne si sono medico a garantire l’igv.
diamo in piazza, lavoriamo sul territorio, parliamo con gli studen- vestite da «ancella».
ti». L’attivista si riferisce alla mozione 434, irmata Lega, che dichia-
ra uicialmente Verona «città a favore della vita». E che impegna la
giunta e il sindaco Federico Sboarina, che l’ha sottoscritta, a inan- Come vi opporrete alla mozione?
ziare associazioni cattoliche impegnate in iniziative contro le interru- «Se l’obiettivo, almeno quello dichiarato, della mozione è evitare le
zioni volontarie di gravidanza. «La mozione è un attacco all’autode- gravidanze indesiderate, noi lavoreremo ainché l’amministrazione
terminazione delle donne», continua Siviero, «la 194 è una legge na- comunale possa sostenere l’educazione sessuale nelle scuole, la dif-
zionale che però può essere ostacolata, a causa di alcune concessio- fusione della contraccezione gratuita, i consultori pubblici. Stiamo
ni che fa nel testo, a qualsiasi livello e anche in consiglio comunale». costruendo una consultoria femminista sul territorio che si occupi,
Eravate in aula durante la votazione a Verona? tra le altre cose, di educazione al consenso».
«Sì, come già lo scorso luglio durante la prima presentazione delle È in discussione anche una seconda mozione, la 441.
mozioni. In quell’occasione la votazione è stata sospesa dopo l’in- «Si vuole ottenere la sepoltura automatica, quindi senza necessità
gresso del consigliere Andrea Bassi, che si rivolse a noi del movimen- di autorizzazione, dei feti delle donne che ricorrono all’interruzione
to con il saluto fascista. Contro di lui abbiamo presentato due esposti volontaria di gravidanza».
in procura». Come si fa a fare opposizione in un Paese dove ultimamente l’oppo-
Ha votato a favore anche Carla Padovani, capogruppo del Partito de- sizione latita?
mocratico. «Stato di agitazione permanente. La prima azione sarà scendere
«Sa che cosa mi indigna di più? Che si tratti di una donna. Poi, certo, in piazza il 13 ottobre a Verona. Partiamo da questa città, che è il
fa strano che dica di appartenere a un movimento di centrosinistra». laboratorio di ciò che oggi possiamo vedere al governo. Da qui ri-
EVE RETT /C ON TRA ST O
Il Pd ha chiesto le sue dimissioni. badiremo i nostri no a Pillon (ha presentato il decreto legge che rifor-
«Comprensibile. Ma come movimento non entriamo nel merito dei ma l’aido condiviso, ndr), Fontana, Salvini. Stiamo sviluppando un
partiti, vogliamo restare indipendenti. Nell’arco di un anno Non una piano di lavoro in grado di tutelare le donne in tutti gli ambiti, dalla
di meno è cresciuta moltissimo. Lavoriamo in tutti gli ambiti in cui sanità all’occupazione. Noi ripartiamo dal territorio, contrastiamo il
i diritti delle donne devono essere sostenuti, dal lavoro alla sanità». regresso dei diritti civili del governo gialloverde paese per paese».
L’Italia vuole tornare nel Corno Continua l’espansione in Africa La Francia, oltre a stampare Gli Stati Uniti hanno ridotto
d’Africa. La visita del premier di Pechino, che ha offerto altri 60 il franco Cfa, la moneta ufficiale gli investimenti in Africa, da 2,5
Giuseppe Conte (l’11 ottobre) in miliardi di dollari di investimenti di 14 Paesi africani, è sempre stata miliardi di dollari l’anno a 300
Etiopia e in Eritrea non è casuale: e promesso di cancellare il debito uno dei maggiori investitori nel milioni nel 2015. La crescente
sono tremila i migranti eritrei di alcuni Stati. Dal 2000 al 2016, continente, ma la sua influenza influenza della Cina avrebbe spinto
sbarcati in Italia dall’inizio la Cina ha speso 125 miliardi è in calo. Dopo il maxipiano però Donald Trump, che solo pochi
dell’anno (li superano solo i 5 mila di dollari per i Paesi africani: di finanziamenti annunciato da mesi fa aveva definito i Paesi
dalla Tunisia). Concentrando in investimenti, dice il presidente Pechino, il governo di Emmanuel africani dei «cessi», a cambiare
quest’area gli investimenti previsti Xi Jinping, senza contropartite Macron è corso ai ripari. Oltre strategia e per sondare le acque
da Salvini, il governo punta anche politiche. Le nuove infrastrutture ad aumentare il budget per le ha inviato Melania in Ghana,
a diventare uno dei partner della servono però a Pechino per lo donazioni, entro il 2022 destinerà Malawi, Kenya ed Egitto. Doveva
GETTY IM AG E S
Cina per la Nuova via della seta: sviluppo della Nuova via della seta, allo sviluppo dei Paesi fragili lo essere una sorta di operazione
il porto di Massaua sul Mar Rosso è progetto nato nel 2013 per 0,55% del Pil, circa un miliardo di simpatia, ma la first lady è stata
strategico per Pechino. connettere Asia, Europa e Africa. euro. L’Italia è ferma allo 0,22%. criticata per il look coloniale.
IL «CASO»
Del doman
non v’è certezza
Da Trump a Di Maio, dal sovranismo al monopolio di Google, da YouPorn ai robot
«cattivi», tutto passa: se c’è qualcuno che gioca meglio di te, ti seppellirà. È la dura legge
del Game, la nuova civiltà in cui viviamo e le cui tracce, come un archeologo,
Alessandro Baricco ha portato alla luce nel suo ultimo, sorprendente libro
R OS EB UD 2
di SILVIA BOMBINO
va civiltà, le caratteristiche dei videogame. Par- labili. Oggi invece milioni di siti, tutti da prendere
lo di design piacevole, aumento progressivo delle con le pinze. È un passo avanti?
diicoltà, il fatto che si impara giocando, il guada- «Una buona metà delle informazioni che recepi-
gnare un punteggio… Ecco: The Game, come il scono i miei igli vengono da più élite, e molto di-
mio primo romanzo, Castelli di rabbia, le soddisfa tutte». verse tra loro: possono scegliere. Quelle che ricevevo io venivano
Interessante: quindi essere contemporanei, ossia giocare bene nel da una sola élite, economica o politica. In quest’ottica, a chi teme
Game, come spiega nel libro, non è solo questione di possedere e per il monopolio di giganti come Google, mi viene da dire: in un
mutinati del Game”, e l’esempio più chiaro è Trump. Tra troll zioni di assoluto rilievo. E lo sa che c’è una sola donna tra i pio-
russi e tweet, sta nel Game. Poi però parla di dazi, di muri». nieri dell’insurrezione digitale? È una dei due fondatori di Flickr,
Alcuni dicono che il sovranismo porterà alla guerra. Non ha paura? Caterina Fake – è il suo vero nome, giuro».
Ciao vodka,
ora acqua
di LAVINIA FARNESE
2.
LE AMERICHE nel nord del Guatemala».
Alessandro Di
VIAGGIO IN SANDALI Battista (sotto, con la 6.
compagna Sahra LA PIGNATTA DI ANDREA
L’ex parlamentare e Sahra sono Lahouasnia, 31, e il figlio
una coppia di poche pretese. Andrea, 1), 40 anni, in È a Nuevo Horizonte che il 24
Viaggiano con i mezzi pubblici viaggio da giugno. settembre Andrea festeggia
(«Ci mettiamo più tempo il primo compleanno, con più
ma ci immergiamo nel Paese»), di 90 persone, comprese le due
pernottano negli ostelli nonne. «La torta l’ho presa
(«Paghiamo 10 euro a notte in questo locale El Chal. Ce
e incontriamo un mucchio n’erano due tipi: quella fresca
di gente») ed evitano i ristoranti e quella secca. Noi abbiamo
(«Facciamo la spesa al mercato preso la fresca», racconta
locale e cuciniamo noi, anche Di Battista. Al party, come
la pappa per Andrea»): da tradizione guatemalteca,
«Sto bene in un paio di sandali è il momento della «pignatta»:
modello tedesco in vacanza «È una forma di cartapesta
a Riccione a ottobre. Lo so che riempita di caramelle, che
sono brutti, ma sono comodi». i bambini devono prendere a
bastonate per far uscire i dolci».
3.
IL MITO DELLA FRONTIERA 7.
TALE PADRE, TALE FIGLIO
La famiglia Di Battista percorre
l’intera California in bus («Il più Il piccolo Dibba dimostra
economico che c’è») e, dopo di avere i «piedi che scottano»
OLY CO M /LA P RE S SE , IN ST AG R AM .C OM / A LE D IBA TTIS TA
una sosta a Los Angeles, visita il come il padre. «Si adatta a ogni
muro alla frontiera Messico-Usa. jet lag», racconta orgogliosa
Quindi, fermata a Guadalajara Sahra. «Mangia tutto, dai burrito
«per vedere la partita dei ai tacos. Non ha un giocattolo,
Mondiali Messico-Brasile in una ma è un bambino felice.
cantina aperta già di mattina». Sta diventando come Mowgli,
Alessandro scrive, legge si adatta a tutto», aggiunge
(Thoreau e Chatwin) e parla Alessandro, postando la foto del
«con un mucchio di persone». di tale attivista Simone. 5. primo bagnetto fatto all’aperto
Poi, è la volta di Puerto VOLONTARIO IN GUATEMALA nella comunità agricola.
4. Escondido, dove il 4 agosto «Gli abbiamo fatto cambiare più
40 ANNI A PUERTO ESCONDIDO Alessandro festeggia i suoi 40 All’inizio di settembre letti che pannolini. Ha macinato
anni «in una splendida comunità Dibba approda finalmente in chilometri, sta crescendo
I tre restano qualche giorno a sul Pacifico con la mia famiglia Guatemala, ospite della viaggiatore. Questo è il regalo
Città del Messico, ospiti a casa e alcuni amici venuti dall’Italia». comunità Nuevo Horizonte. che gli ho voluto fare».
e una storia abbiamo imparato, dal dialo- l’amore. Lei è Lily-Rose Depp, 19enne modella e attri-
li sistemiche che caratterizzano la città. Hollywood può essere episodi da #MeToo. Da madre di una bambina, però, ammette
un mondaccio volubile gestito tramite favori sessuali, un divano la possibilità che il movimento torni al suo signiicato originale,
per i produttori, e uno sgradevole do ut des fra attrici bellissime l’uguaglianza per le donne, e spera che sua iglia possa evitarsi
(e attori) e centri di potere un po’ meno belli. Afermare che lo qualcuna delle seccature che sono toccate a lei con gli uomini.
stupro è del tutto inaccettabile è ottusamente scontato, ma per Ma se il #MeToo continua così, sua iglia con gli uomini rischia
gli isterici bisogna chiarirlo ad alta voce, nel momento in cui si anche di non fare sesso mai.
cominciano a sollevare dubbi sulle nuove percezioni generate
dal #MeToo. Ciò che si è visto succedere a Washington è che il [traduzione di Matteo Colombo]
Bret Easton Ellis — 54 anni, scrittore e sceneggiatore americano. Il suo ultimo libro è Imperial Bedrooms (Einaudi).
dedicata a Instagram e ai social. Nei suoi 1.200 metri quadrati, tinti di rosa caramella, con nuvole di zucchero ilato, sono state collocate anche
venti installazioni interattive con cui giocare e divertirsi. Come fanno queste due ragazze che giocano a farsi un selie su uno sfondo di palloncini.
«La colazione
è la mia specialità.
So che è il pasto più
innamorato facile da cucinare,
ma io preparo
tutto con un tocco
speciale, come
i pancake al limone
sportivo e ricotta»
— «Mi piacciono i
Deb, 13 anni più di lui, l’ha Rolling Stones per il
conosciuta sul set della serie karaoke. Sympathy
australiana Correlli. Si sono sposati
nel 1996. Se sono lontani for the Devill è una
si telefonano più volte al giorno.
Nel 2013 è stata lei a spingerlo
delle migliori»
a farsi controllare quella Hugh Jackman
«macchia sul naso». Da allora
è stato operato cinque volte per
un carcinoma basocellulare,
«ma grazie ai controlli frequenti
sto benissimo». Il padre gli ha
insegnato che quando si è felici,
bisogna contribuire. Ha aperto
a New York la Fondazione
Laughing Man, «l’uomo che ride», LA BUONA STELLA
impegnata nella produzione Hugh Jackman è nato
di cafè equosolidale. il 12 ottobre 1968
a Sydney. Segno zodiacale,
Bilancia. Al cinema
protettivo lo vedremo interpretare
il senatore Gary Hart
in The Front
Runner.
(nove capitoli nei panni di Wolverine, cantante e ballerino in The Greatest Showman,
un Tony Award per The Boy from Oz) a un unico grande amore: Deborra-Lee Furness.
Con lei ha adottato due bambini, porta a spasso due cani. Ed è (molto, molto) felice
di STEFANIA SALTALAMACCHIA
LE RICERCHE
ontro il cancro sono già state vinte molte battaglie. Se oggi sia-
Gli screening
PREVENZIONE per la diagnosi
precoce
possono essere svolti nei 397 centri della
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. IN FUTURO
Da segnalare, il 13 e 14 ottobre a Roma,
Tennis & Friends, weekend di sport e prevenzione Si trova a SIENA il CIO,
con oltre 45 mila check-up gratuiti efettuati. Centro di Immuno-
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore Oncologia, il primo
al seno. Stile di vita sano, autopalpazione, controlli istituto in Europa
annuali e mammograia biennale dopo i 50 anni interamente dedicato al
sono l’abc della diagnosi precoce che, con la ricerca, trattamento dei tumori con
ha portato la sopravvivenza a 5 anni all’87%. IMMUNOLOGI l’immunoterapia. I primi
L’obiettivo è arrivare al 100%. risultati, dice il direttore
Tasuku Honjo e James P. Allison hanno Michele Maio, si sono
capito come sbloccare i «freni» che avuti con il melanoma e
TERAPIE ORMONALI impediscono ai linfociti T, fondamentali con il tumore al polmone.
sentinelle del nostro sistema immunitario, Oggi le sperimentazioni
di attaccare le cellule tumorali. Nel 1992 attive nel centro sono 40 e
GETTY IM AG E S , S HU TTE RS TOC K
35%festa lunga
20%
A curare il pranzo di nozze
è nonna Elisabetta. Ma a
differenza dei cugini HARRY
e William, la 28enne allunga
i festeggiamenti di 24 ore.
Con un «party informale» invitati top
orchestrato dallo stesso Oltre ai paggetti
wedding planner dei Beckham. George, 5 anni,
e Charlotte, 3,
si punta su Theodora,
6, figlia di Robbie
Williams. Atteso anche
George Clooney,
ex proprietario della
EUGENIE DI YORK tequila di cui lo sposo
è brand ambassador.
La figlia del principe Andrea sposa al castello di Windsor Jack Brooksbank, bel mercante di vini 32enne,
e può contare su un paio di assi nella manica. Il fine? Far dimenticare Meghan Markle
di STEFANIA SALTALAMACCHIA
PER LA PACE
Nadia Murad, 25 anni, yazida,
rapita dall’Isis nel 2014,
ambasciatrice Onu per la dignità
dei sopravvissuti alla tratta
di esseri umani, è stata insignita
del Nobel per la Pace 2018.
N
bre è stata insignita del Nobel per te del New York Times che racconta come lo
la Pace a 25 anni – è una donna
Andava tutto bene. stupro sia un metodo estremamente preciso
molto coraggiosa. Anche se non Poi sono arrivati loro. teorizzato e poi messo in atto dall’Isis per di-
parlasse, quel che ha vissuto le si Ed è finito tutto struggere la minoranza yazida, alla quale ap-
leggerebbe negli occhi, che sono sempre tri- partiene Nadia Murad.
sti e troppo stanchi, gli occhi di chi ha visto qualcosa di mol- Due anni fa, quando Nadia ha vinto il Premio Sakharov per
to brutto che non si può assolutamente dimenticare. Ma Nadia la libertà di pensiero, il più importante riconoscimento per i
parla, parla, parla e racconta cose che non vorremmo ascol- diritti umani in Europa assegnato dal Parlamento europeo, noi
tare e che invece dobbiamo ascoltare con molta attenzione. di Vanity Fair l’avevamo intervistata e anche allora ci aveva rac-
Racconta che l’estate dei suoi ventun anni, mentre la- contato tutto. Terminando il suo racconto con parole semplici
vorava in campagna con la famiglia, una squadra dell’I- che ti facevano gelare il sangue: «Era estate. Andava tutto be-
REU TE RS /C ON TRA S TO. RITRA TT O D I ES TUD IO SE TA NT A
sis arrivò a Kocho, nel nord dell’Iraq, e uccise tutti gli uo- ne. Poi sono arrivati loro. Ed è inito tutto».
mini del paese e molti bambini tra i quali sei suoi fratel- Dopo però aveva anche detto: «Solo una volta arrivata in Eu-
li, e dopo rapì tutte le donne per farne schiave sessuali. ropa mi sono sentita in salvo, perché solo in Europa ho trovato
Nadia racconta. Della prima volta che l’hanno portata in una ascolto. Nessuno prima me lo aveva voluto dare».
stanza piena di soldati ino a quando non è svenuta. Della pri- Ecco, ogni tanto dovremmo ricordare che tutto ciò che diamo
ma volta che ha cercato di scappare e per punizione l’hanno per scontato – il rispetto per le minoranze, uno stato di diritto,
stuprata in sei contemporaneamente. Dell’uomo gigantesco la forza che ci dà essere europei – in troppi luoghi del mondo
che l’ha comprata per primo e poi l’ha rivenduta. Delle sue non lo è per niente, e che è un privilegio da difendere invece di
compagne, amiche, sorelle, ancora prigioniere degli stupratori. metterlo in discussione, per noi e per chi non ce l’ha.
Dove seguirla — Potete leggere DARIA su Twitter, @dariabig, e trovare tutte le sue rubriche su Vanityfair.it/daria-bignardi.
DURO
DAL CUORE
FRAGILE
BENICIO DEL TORO
Ha soferto momenti difficili, quando si
era sparsa la voce che fosse alcolizzato e
i registi lo evitavano. Poi però, superata
una «montagna di insicurezze», l’attore
Oscar è tornato a lavorare, e adesso
lo ritroviamo al cinema. Ma non è il set
il posto in cui si trova più a suo agio
di PAOLA JACOBBI foto KURT ISWARIENKO
ser vizio ÀNGELA ESTEBAN LIBRERO
«A UN CERTO
PUNTO PARLAVANO
SOLO DI QUANTO
IO FOSSI
INGRASSATO, NON
MI CHIAMAVANO»
60 I VANITY FAIR 17.10.2018
1. 2.
UNA CARRIERA
DA CATTIVO...
MA NON SEMPRE
3. 4. 1. Nel 1995, nei Soliti sospetti di Bryan
Singer, Benicio Del Toro interpreta
un ricettatore e inizia la sua carriera
di «cattivo». 2. Nel 2000 Steven
Soderbergh lo sceglie per Traffic, film dove
è un poliziotto alle prese con il traffico
di droga, e con cui vinse l’Oscar.
3. Protagonista del Che, nel 2008:
il film è diviso in due parti – L’argentino
e Guerriglia – e la prima gli procurò la
Palma d’oro come miglior attore al Festival
5. 6.
di Cannes. 4. La scorsa primavera lo
abbiamo visto tinto di platino in Avengers:
Infinity War, nei panni del Collezionista,
personaggio in cui si era già incarnato
quattro anni prima con Guardiani della
Galassia. 5. In Sicario, 2015, diretto
da Denis Villeneuve, è il killer Alejandro.
6. Soldado, primo film americano
di Stefano Sollima, con la sceneggiatura
di Taylor Sheridan, è il sequel di Sicario.
questi personaggi, con i produttori di Hol- tizio! (Ride) Dunque, Nicolas Cage mi da un ilm di successo nel mio Paese, come
lywood che gli stavano addosso. Non ha piace ma non so che cosa abbia fatto di capita ad alcuni. Io arrivavo dall’interno,
mai perso il suo aplomb, è riuscito a orga- recente. Ovviamente, ogni accostamento a mi sono formato qui. La mia storia è simile
nizzare il caos nel migliore dei modi». Brando mi riempie d’orgoglio perché sono a quella di Andy Garcia e di Raúl Juliá, di
Ho trovato un articolo degli anni Novanta. tre gli attori per me al vertice della storia Edward James Olmos e Jimmy Smith. Lo-
L’autore diceva così: «Benicio Del Toro del cinema, quelli di cui continuo a vede- ro ci avevano provato prima di me e ce l’a-
è il prossimo Marlon Brando, o almeno il re i vecchi ilm: Toshiro Mifune, Marcello vevano fatta. È stato un viaggio, duro per
prossimo Nicolas Cage». Non ho saputo Mastroianni e Marlon Brando. Non so che me ma ancora più duro per loro».
che cosa pensare! cosa abbiano, in loro c’è sempre una for- C’è stato un momento in cui si è detto che il
«Wow, ma che chiaroveggente era questo ma di distacco, possono essere divertenti, viaggio diicile era inito?
intensi quando serve, con una sensibilità «Non inisce mai. Però c’è stato un mo-
« IO COME BRANDO?
che non so deinire altro che speciale. Di mento in cui per me tutto è cambiato».
recente ho rivisto Viva Zapata!, per dire. Lì L’Oscar?
c’è Brando, un tizio nato in Nebraska, che «No, quello è venuto dopo e mi ha fatto
NE SONO
interpreta un rivoluzionario messicano ed capire di avere ragione. Anni prima, a un
è così bravo che ti dimentichi che sta par- certo punto mi sono accorto di non essere
lando inglese e che è nato in Nebraska». abbastanza bravo nei ilm che avevo fatto:
SENSIBILITÀ
lo farebbero certamente interpretare a un dei produttori. Poi ho iniziato a parlare e a
messicano. Ma quanto è stato diicile tro- dire ad alta voce quello che pensavo».
vare il proprio spazio? Insomma, la diplomazia è sopravvalutata.
EXTRAORDINARY
WOMEN WINTER
2018
BAGS & JEWELS
COLLECTION
Ne ha avuti? «Ricordo distintamente la prima volta che tra Alejandro González Iñárritu, Guiller-
«Dopo Paura e delirio a Las Vegas di Terry ho sognato in inglese, capii che era cam- mo del Toro e Alfonso Cuarón, il trio dei
Gilliam (del 1998, con Johnny Depp, ndr) biato qualcosa. Vado a Puerto Rico due o registi messicani più famosi al mondo?
non ho trovato lavoro per un bel po’. In tre volte l’anno a trovare i parenti e quan- «Sono molto orgoglioso di tutti loro, di
America fu un grandissimo lop. I casting do arrivo lì, dopo qualche giorno sogno e avere radici culturali comuni con questi
director non mi ricevevano più. I registi penso di nuovo in spagnolo. Sul contare, registi pazzeschi. Però, io ho lavorato solo
non mi prendevano in considerazione. ino ai multipli di dieci in inglese, da cento con Alejandro (in 21 grammi, ndr), quindi
Parlavano solo di quanto io fossi ingras- in su passo allo spagnolo». forse è lui il mio preferito. Molti pensano
sato. In efetti, ero ingrassato per il ilm e È stato presidente della giuria della sezione che io e Guillermo siamo parenti ma non
L E F OTO DE L S E RVIZIO SO NO D EL L' A G EN ZIA TRUN K AR CHIV E
non avevo ancora avuto il tempo per di- Un Certain Regard a Cannes. Si è divertito? lo siamo. Siamo solo amici e abbiamo in
magrire. Dicevano anche che ero alcoliz- «Molto. Non sono un dittatore, quindi la comune la passione per un vecchissimo
zato, confondendomi con il personaggio discussione è sempre stata collegiale. Ve- ilm, Il mostro della laguna nera. Ogni tan-
del ilm. A Hollywood sono tanto bravi a dere i ilm a metà mattina, assorbire una to qualcuno mi scambia per lui e mi chie-
inventarsi le cose, ma poi sono dei credu- nuova storia tra le 11 e l’ora di pranzo, è de se sono io il regista della Forma dell’ac-
loni. Un paradosso». un bel modo di dare il senso a una giorna- qua, io mento e mi prendo tutti i meriti».
E poi? ta. C’erano bei ilm, non abbiamo potuto Star Wars, Soldado, la serie televisiva…
«Ne ho soferto, stupidamente. Ho dato premiare tutti. Anche un ilm italiano, Eu- Dove si trova più a suo agio?
troppa attenzione a questa storia. Del re- foria». «A casa. Steso nel mio letto».
sto, la vita degli attori è davvero fragile, ci Diretto dalla sua ex idanzata Valeria Go-
seppelliamo sotto una montagna di insicu- lino. Pag. 55: giacca, Tommy Hilfiger. Camicia,
Ermenegildo Zegna. Pagg. 56-57: trench e
rezze per un lungo periodo». «Sì, ma non mi è piaciuto per quello! (Ri- pullover, Giorgio Armani. Jeans, Diesel Black
Test di identità: in quale lingua sogna, pen- de)». Gold. Scarpe, Camper. Pagg. 58-59: blazer
e maglia, Giorgio Armani. Pagg. 60 e 64: abito,
sa e conta? In inglese o spagnolo? A proposito di amici. Chi è il suo preferito Tommy Hilfiger. Camicia, Ermenegildo Zegna.
IL SOGNO DI MAGGIE
U sua etichetta, la Matador, un manager ha fatto partire to in un’intervista a Entertainment Weekly. La canzone-manifesto è
un pezzo di Adele e le ha chiesto: «Riesci a scriverci Woman, duetto con la sua allieva più irregolare e famosa: Lana Del
canzoni così?». Il risultato è che Wanderer, il nuovo di- Rey. «Sono una donna, sono una donna, sono una donna», canta-
sco di Cat Power, è il primo disco da vent’anni a que- no insieme. Il 5 novembre si esibisce a Bologna, il 6 a Milano. Dal
sta parte a non uscire con la Matador. A 46 anni, Chan Marshall (il vivo è sempre stata un’artista imprevedibile, costantemente sul pun-
suo vero nome) ha fatto abbastanza strada per non farsi trasformare to di deragliare. Ma con Wanderer non è mai suonata così in con-
in una macchina da singoli. «Wanderer racconta il mio viaggio ino trollo: del suo umore, della sua voce, del suo corpo, di se stessa.
on crede al bigfo-
N ot e agli unicor-
ni, ma verso altre
creature magiche
nutre un debito di
gratitudine. Infatti è merito del
suo vampiro in True Blood se
Stephen Moyer ha incontrato la
moglie Anna Paquin, nella serie
una fata telepatica. Poi è arriva-
to The Gifted (la seconda stagio-
ne dal 15 ottobre alle 22.15 su
Fox), ultima costola dell’univer-
so X-Men. Stavolta l’attore bri-
tannico, 49 anni, non ha pote-
ri, ma è il padre di due mutanti,
stesso ruolo che la consorte ha
interpretato al cinema. Per il de-
butto alla regia, però, ha tradito
il fantasy per dirigere la moglie
nel dramma familiare The Par-
ting Glass, presentato al Festival
di Edimburgo.
di tre ore».
L’inaugurazione
ottobre.
Roma,
dal 18 al 28
Al di là delle produzioni major, che
cosa ci suggerisce?
«Barry Jenkins, il regista di Mo-
onlight che abbiamo scoperto pro-
prio a Roma, presenta Se la strada
potesse parlare, protagonista una don-
na che lotta per dimostrare l’innocenza
Scorsese parlerà dei film
italiani che più ama, dalla
Francia arriverà
ISABELLE HUPPERT, Alba
e Alice Rohrwacher si
presenteranno in un
faccia-a-faccia fra sorelle...
precisa Antonio Monda, direttore della Festa del del suo uomo accusato di un crimine. Poi penso Incontri
Cinema di Roma che si inaugura il 18 ottobre: che ci sarà molta attenzione su Boy Erased di Jo-
«Ha confuso quello che vorrebbe fosse con quel- el Edgerton, che prende spunto dalla storia vera
lo che è davvero». Perché il suo non è un festival di quelli che erano i “centri di rieducazione” dei
ma, appunto, una «festa» che coinvolge in tanti giovani omosessuali. Quanto a temi sociali, avre-
diversi modi il mondo intero del cinema. mo anche il nuovo Michael Moore, Fahrenheit
Star internazionali (da Cate Blanchett a Martin 11/9, che, documentando l’America di Trump,
Scorsese, passando per lo scrittore Jonathan Sa- della violenza e delle armi, si interroga: “Come
fran Foer), che «da noi vengono anche se non cazzo siamo arrivati a tanto?”».
hanno lavori da promuovere». Location difu- E gli italiani?
se per tutta la città: il cuore sempre nell’Audi- «La nuova commedia di Virzì sarà un evento
torium, ma poi anche 56 eventi in altre zone ro- speciale a chiusura della Festa. Mentre nella se- La kermesse romana si
mane, dal centro ino al carcere di Rebibbia. Ap- lezione uiciale vedremo Il vizio della speranza chiude con il nuovo film di
puntamenti televisivi come la serie sul Watergate di Edoardo De Angelis, due anni fa autore del Paolo Virzì, Notti magiche,
irmata da Charles Ferguson, regista Oscar. premiatissimo Indivisibili». ambientato nell’estate
Tutto questo è importante, ma: i ilm? Come si pone la Festa con i ilm Netlix? A Vene- mondiale del 1990, con
«Noi non siamo ossessionati dal più bello, co- zia uno di loro, dal titolo profetico Roma, ha vin- GIOVANNI TOSCANO.
me lo sarebbe un festival, preferiamo festeg- to e si sono scatenate polemiche… Nella storia, un morto,
giarli tutti. Ciò detto, quest’anno abbiamo due «Quest’anno non abbiamo ilm Netlix, ma non tre giovani aspiranti
GETTY IM AG E S
grandi produzioni delle major: Quello che non perché io non li voglia. Il cinema oggi è anche sceneggiatori, splendori e
uccide, ultimo capitolo della saga Millennium, questo, non si può regredire. Come dice la Bib- miserie del cinema italiano.
che sarà qui con tutto il cast, e Mia e il leone bia: chi guarda indietro diventa di sale».
Made in Italy
72 I VANITY FAIR 17.10.2018
Radar SHOW
in 5 domande
La sua biografia
in poche righe? 1
«La recitazione mi interessa
dall’asilo. Alle elementari
ho cominciato a prendere
lezioni, poi i primi spettacoli.
Non ho mai smesso. A 17 anni
ho avuto il mio primo ruolo
da professionista, nella soap
opera Home and Away.
Ora sono qui. Non potrei
sentirmi più grata».
Come descriverebbe
la sua famiglia? 2
«Sono nata e cresciuta
a Sydney. Famiglia normale,
un fratello e una sorella molto
diversi da me. Il senso dello
spettacolo l’ho preso da mio
ABITO E MP ORI O ARM AN I , O RE C CH INI T IFF ANY & CO . ST YLIN G RYA N YO UNG . M AKE - UP V ALE RY G H E RM A N US ING C H A NE L. H A IR DE NNI S G OT S US I NG R E DKE N
padre, è sempre stato il più
eccentrico in casa».
S
quando qualcuno mi fa
vo da tenere d’occhio è Eliza Scanlen, 19 anni, la sconosciuta che interpreta Am- un complimento di persona.
ma, sorellastra inquieta della protagonista Camille. Non è solo il personaggio, Ma le recensioni no, non
che cresce di puntata in puntata, è la sua bravura: nelle scene con Amy Adams le leggo. Non sono neanche
quasi le ruba la scena. A Hollywood qualcuno ha già preso nota: Scanlen è sta- molto social: ho Instagram
ta appena scritturata nel remake di Piccole donne diretto da Greta Gerwig. Per ma lo uso pochissimo».
lei il ruolo di Beth, già di Claire Danes (1994) e di Margaret O’Brien (1949).
A QUATTRO MANI
Atti di dolore
Ambrose Parry, l’autore dell’av-
vincente Così muore la carne
(Rizzoli, pagg. 425, ¤ 20; trad. S.
Tummolini), è in realtà una coppia
(Chris Brookmyre, scrittore di suc-
cesso, e Marisa Haetzman, anestesista) che vive a
Edimburgo. Bellissima città, che non induce però
all’allegria, soprattutto nel 1847, quando le condi-
zioni di vita e di salute sono miserande. Un mondo
che fa paura, a partire dal momento della nascita,
descritta dagli autori con occhi attenti agli orrori e
alla brutalità di una scienza medica che arranca
tra superstizione religiosa e pregiudizio sociale, tra
l’ambizione dei singoli medici e la malattia più dif-
fusa, il pregiudizio e l’idea che si debba accettare
il dolore. Una società bigotta, dove non solo la po-
sizione della donna, ma la sua stessa sopravviven-
za sono ogni giorno a rischio. L’assassino, in questo
caso, ha un nome scientifico (collegato al mestiere
dell’autrice). E Parry, anche se in maniera un po’
rozza, ci porta alla scoperta di qualcosa che ci aiu-
terà a vivere meglio. IRENE BIGNARDI
Occhio per occhio Se per Bauman «l’incertezza è l’habitat naturale della vita
umana», e se Keats invocava la «capacità negativa» (quel-
la per cui l’uomo «sa perseverare nelle incertezze attra-
In un nuovo saggio, NASSIM NICHOLAS TALEB verso i misteri e i dubbi, senza lasciarsi andare a un’agita-
analizza il rischio. E tira in ballo gli interventisti da «cigno nero» ta ricerca di fatti e ragioni»), mettersi a studiare e codii-
di LAURA PEZZINO care l’imponderabile la dice lunga sulla resistenza umana
nei confronti di quel dio capriccioso. Con questo libro, Ta-
na serie di libri sull’incertezza è quel che si addice a que- leb vuole dare gli strumenti per riconoscere quelle che lui chiama le
U sta nostra epoca. E c’è chi, come Nassim Nicholas Ta- «cazzate» che ci vengono propinate, e fa appello al concetto di «sim-
leb, nato in Libano e naturalizzato statunitense, ci ha metria» come garanzia di giustizia e responsabilità. Nel farlo, parte
costruito su la carriera, esplosa qualche anno fa con il dal codice di Hammurabi, nel quale riconosce la prima codiicazio-
successo planetario del Cigno nero. Nel saggio, il profes- ne della regola. Così, la legge del taglione («occhio per occhio, dente
sore, che è specializzato nello studio dei processi di fortuna e proba- per dente») assume risvolti meno sanguinolenti e sconina nell’evan-
bilità, utilizzava gli uccelli acquatici della famiglia degli Anatidi come
metafora dell’improbabilità che governa le nostre vite.
gelico, e più rassicurante, «tutto quanto vo-
lete che gli uomini facciano a voi, anche voi
In Rischiare grosso (Il Saggiatore, pagg. 340, € 24; trad. M. Cupella- fatelo a loro».
ro), che ha come sottotitolo «L’importanza di metterci la faccia nella Come sarebbe un mondo che funzionasse
vita di tutti i giorni», Taleb declina il suo cavallo di battaglia dalla par- così, dove ciascuno fosse certo di mettere a
te del «rischio»: «Rischiare, metterci la faccia, non è solo una que- rischio se stesso prima di prendere decisio-
stione di equità, di eicienza dei commerci o di gestione del rischio», ni per gli altri, dove il principio di interven-
scrive, «ma è una necessità. Serve per capire il mondo». to, come per i guaritori, fosse primum non
Taleb ce l’ha soprattutto con i cosiddetti «interventisti», coloro che nocere? Una risposta ce l’avrei, ma la pos-
ALA MY /I PA
prendono decisioni con potenziali conseguenze devastanti, ma che sibilità che possa avverarsi è improbabile.
poi quando scoppia la fogna (ed è sicuro che scoppia), danno la Quasi come incontrare un cigno nero.
COURTE S Y ZE ROC A LC A RE, ©FRA NK S TEFA N KO , E UG EN IO FA LC IO NI © THE AN DY WAR HOL FOU ND A TIO N FO R THE VIS UA L A RTS INC . B Y S I A E 2 0 18 P E R A . W A R H OL
presto la sottile arte cresciuta tra pop e politica, serie tv e web,
precariato e illusioni. Esposti vent’anni di lavori:
di piacere al pubblico, illustrazioni come questa, ispirata a un concerto dei
senza snaturare se stessi. Fugazi, e poi poster, cover di dischi, tavole originali
FRANCESCA AMÉ dei suoi 9 libri pubblicati. Dal 10 novembre. F. A.
The Young
Boss
È freddo l’inverno del 1978 a
Haddonfield, New Jersey, ma Frank
Stefanko, con pochi mezzi e molto
talento, cattura la carica dirompente
del giovane Springsteen. The Boss
guarda avanti: la strada è lunga.
Bruce Springsteen. Further up the
road. The photography of Frank
Stefanko ripercorre in 30 scatti
i primi anni di carriera del cantautore
(Ono arte contemporanea, Bologna,
dal 18 ottobre al 18 novembre). F.A.
78 I VANITY FAIR
Tv SHOW
La rivoluzione russa
Il cast stellare, un autore di culto (lo stesso di Mad Men), una premessa sibillina (che cos’è l’eredità?).
In streaming arriva THE ROMANOFFS, la serie più cinematografica e ambiziosa della stagione
di MARINA PIERRI
I Romanov sono stati I Romanov hanno regnato È legata alla famiglia I Romanov possedevano
sterminati dai bolscevichi complessivamente per Romanov una palazzi (per un valore
a Ekaterinburg il 17 luglio circa trecento anni (dal delle figure più oggi stimato in 36
del 1918 nello scantinato 1613 al 1917). Legati alla controverse della Storia, miliardi di euro)
della casa Ipat’Ev. dinastia sono una quella del sedicente che spesso donavano ai
L’assassinio è consegnato quantità impressionante guaritore Grigorij propri familiari. Caterina
al mito anche perché molti di vizi e crimini. Pietro I Rasputin. Consigliere la Grande, per esempio,
impostori si sono dichiarati di Russia, in particolare, di Nicola II cedette la dimora regale
membri della dinastia apprezzava le successivamente caduto di Gat ina più volte.
fuggiti alla strage. decapitazioni: pare abbia in disgrazia, fu ucciso L’atteggiamento sembra
Il mancato ritrovamento baciato la testa mozzata con tre colpi di pistola riecheggiato dalla ricca
GETTY IM AG E S
iniziale della sedicenne della sua amante e fatto nel 1916 a 47 anni, e capricciosa Anuschka
Anastasia Romanov, per conservare quella dopo essere stato nel primo episodio
esempio, ha generato dell’amante della moglie considerato un santo dei Romanoffs intitolato
varie millantatrici. nell’alcol. e un ciarlatano. The Violet Hour.
50 SFUMATURE
DI COWBOY
ono corso a comprare
S
un cappello da cowboy
e poi ho dato il meglio
di me stesso: a farmi
il provino era Taylor
Sheridan, il mio regista preferito».
È così che Luke Grimes è entrato
nel cast di Yellowstone, serie
western ambientata nel Montana.
Ed è così che, dopo il vampiro
di True Blood e il fratello del
seduttore delle 50 sfumature,
l’attore 34enne, figlio di un pastore,
si è trovato in un set «simile al
mondo in cui sono cresciuto: terra
ovunque, zero persone».
di SIMONA SIRI
foto FRANCESCO BERTOLA
ser vizio SARAH GRITTINI
Sua altezza
84 I VANITY FAIR 17.10.2018
MOLTO ATTESO
Elizabeth Debicki,
28 anni, tra le
protagoniste di
Widows - Eredità
criminale, diretto da
Steve McQueen, che
arriverà al cinema
il 15 novembre.
Elizabeth
17.10.2018 VANITY FAIR I 85
metà intervista si veriica quello Come sceglie le parti, ora che se lo può permettere?
che Elizabeth Debicki, abituata «Le motivazioni per accettare un ruolo cambiano. C’è il personag-
a essere osservata da tutti appe- gio, certo, ma a volte daresti un braccio per lavorare con quel regista».
na entra in una stanza, mi aveva Steve McQueen ha fama di uomo esigente.
anticipato: parliamo della sua al- «È un artista molto in connessione con la verità. Quando gira, chie-
tezza. L’attrice è un metro e 88: de solo quello: datemi verità. E penso che il modo in cui sceglie gli
tanto per una donna normale, attori sia probabilmente indicativo di questo».
uno sproposito per la media di I suoi genitori erano ballerini: c’era molta disciplina a casa?
Hollywood che, a parte poche ec- «Credo non ci sia nessuno più duro, mentalmente e isicamente,
cezioni, si aggira sul metro e 60. di un ballerino. Fino ai vent’anni non vedevo l’ora di andarmene.
«Sono stata fortunata: ho trovato Passati i venti, ho incominciato a capire e apprezzare davvero tutto
registi che non l’hanno vista co- quello che mi hanno insegnato. Sì, sono cresciuta con una grande
me un ostacolo. E a me è servita dose di disciplina, compensata da un’educazione bohémienne, per
per dare autorità ai personaggi». esempio nella gestione della nostra casa».
È successo nel Grande Gatsby
di Baz Luhrmann (era Jordan
Baker), ma anche in Operazione
U.N.C.L.E., il ilm di Guy Ritchie «QUANDO INIZI,
in cui ha interpretato una stilosis-
sima cattiva, e nei Guardiani della NON HAI NULLA.
FREQUENTAVO
Galassia Vol. 2 dove «ero letteral-
mente un gigantesco alieno dora-
to». Soprattutto, è capitato in The
Night Manager, la miniserie tratta
dal Direttore di notte di John le
Carré: qui era la misteriosa e su-
L’ACCADEMIA,
per elegante idanzata di Hugh
Laurie che però inisce a letto con Tom Hiddleston. Una bella car- SPESSO TRA IL
riera, iniziata da ballerina classica e svoltata nella recitazione grazie
a un video provino mandato via posta a Luhrmann nel 2011. CAFFÈ E IL PRANZO,
SCEGLIEVO IL CAFFÈ»
Oggi, Debicki è una delle protagoniste (con Viola Davis e Michelle
Rodriguez) di Widows - Eredità criminale, ilm di Steve McQueen
presentato a settembre al Festival di Toron-
to e nei cinema dal 15 novembre. Nel frat-
tempo è stata anche Virginia Woolf («ma IL FASCINO DEL CINEMA
senza protesi, ho tenuto la mia faccia») in A sinistra, Debicki in
Vita and Virginia, sulla storia d’amore tra Widows: interpreta
la scrittrice e Vita Sackville-West (Gem- Alice, una immigrata
ma Arterton). Quando la incontro a New polacca di terza
York, è in partenza per il lago di Como generazione. Sotto,
dove si gira il nuovo ilm di Giuseppe Ca- nel ruolo di Jordan
Baker nel Grande
potondi. È felicissima, mi chiede qualche Gatsby diretto
frase in italiano. Rispondo: altezza mezza da Baz Luhrmann
bellezza. «L’avessi saputa prima, da ragaz- nel 2013, il film
zina mi sarebbe servita!», dice ridendo. che l’ha lanciata.
Ci racconti di Widows.
«Potrei parlare di Steve per ore. L’adoro. Abbiamo girato lo scorso
anno a Chicago, un set lungo. In tutta onestà, l’esperienza creativa
più gratiicante mai provata. Una combinazione di fattori: Steve, le
donne del ilm e il personaggio. Quando ho letto la sceneggiatura,
ho sentito un folle bisogno di interpretarla».
Che cosa ha di così speciale il suo personaggio?
«Si chiama Alice, è immigrata polacca di terza generazione: io sono
metà polacca, da parte di padre, mi sembrava importante interpre-
tare qualcuno con cui condivido le origini. Alice viene da una fami-
glia semplice, non è andata all’università, è intrappolata in un matri-
monio e in una relazione tossica con la madre. Cose che non rilet-
tono la mia esperienza, ma conosco donne in questa situazione».
«L’ISOLAMENTO to ciò che devi fare, ma viverci è un’altra cosa, non potrei mai, è
troppo ripiegata su se stessa».
Questo «lusso» inluisce su come si vive il mestiere di attore?
TI PORTA A CORRERE «Ho una mia teoria: l’isolamento ti porta a essere coraggioso e a
correre rischi creativi perché qualunque cosa tu faccia, non è mai
RISCHI CREATIVI: questione di soldi o successo. Prenda il mondo del teatro, in cui mi
sono formata: ci sono molti registi australiani che oggi stanno fa-
QUALUNQUE cendo ottime cose nel West End londinese e che dieci anni fa han-
no potuto sperimentare e prendere rischi, perché tanto laggiù nes-
suno li conosceva. La scuola che ho frequentato io, per esempio,
COSA TU FACCIA era completamente sconnessa dal mondo del cinema: all’epoca mi
sembrava un difetto, ma oggi le sono grata perché mi ha permesso
di imparare, sbagliare, fare cose imbarazzanti senza paure».
NON È MAI QUESTIONE Di lei dicono che sia la nuova Cate Blanchett.
«Un enorme complimento. È una donna meravigliosa, con lei e
DI SOLDI O SUCCESSO» Isabelle Huppert ho fatto uno spettacolo teatrale a Sydney che poi
abbiamo portato anche a New York. Penso a lei e a Isabella Ros-
sellini: arrivano, fanno il lavoro stellare che fanno, sono coraggiose
La vita dei ballerini non è facile. e audaci, e poi tornano nella fattoria con le galline se sei Isabella,
«Per nulla, c’è il rigore della danza e poi lo stress di trovare lavoro, o, se sei Cate, a crescere i igli, portarli a scuola, venire al lavoro in
seguire il desiderio artistico ma al tempo stesso guadagnare abba- bici, tutte cose che le ho visto fare».
stanza. Il tutto con la consapevolezza che è una carriera corta, per- Che cosa ha imparato da lei?
ché dopo una certa età il tuo corpo non è più in grado di fare quello «Il coraggio. Ultimamente penso spesso all’idea di fallimento e
che faceva prima. Sono cresciuta osservando tutto questo, sapen- come sia usato come uno slogan, come una parola da mettere
do quanto è diicile scegliere di essere un’artista. Ma proprio per- dentro a una poesia, quando invece nella vita vera nessuno vuole
ché conosco le diicoltà, ho potuto analizzare il concetto di come davvero metterlo in pratica. Terrore, terrore puro. Nessuno vuole
la tua identità sia legata al tuo mestiere e quanto sia necessario di- fallire. Neanche in una sala prove che dovrebbe essere il luogo
stricare l’uno dall’altro. Penso mi abbia dato molta lungimiranza». dove lasciarsi andare e non avere paura. Ecco, vedere una come
I suoi cosa avrebbero voluto per lei? Cate avere questo tipo di coraggio di rischiare è stato l’insegna-
«Qualcosa di più convenzionale, solido. Quando inizi a recitare mento più grande».
non hai davvero nulla: frequentavo l’accademia, spesso tra il cafè
e il pranzo, sceglievo il cafè». Pagg. 84-85: abito, Valentino Haute Couture. Gioielli, Chopard.
VI SEMBRO
COSÌ HORROR?
90 I VANITY FAIR 17.10.2018
IN SERIE
Michiel Huisman,
37 anni, olandese,
è protagonista della
serie Hill House,
su Netflix
dal 12 ottobre.
MICHIEL
HUISMAN
Da anni, interpreta ilm
e teleilm a ripetizione,
il più delle volte
come idanzato della
protagonista. Adesso
però, con Hill House,
ha cambiato genere.
Anche se, dice, forse
di questi tempi sarebbe
meglio parlare d’amore
di ENRICA BROCARDO
foto CAITLIN CRONENBERG
LE FORTUNE
e poi in America dove si è trasferito a vi-
vere da una decina di anni con la moglie,
l’ex attrice Tara Elders, e la loro bambina
di 11 anni. Per lui l’opportunità di svoltare
è arrivata da un paio di serie: Harley and
DEL CINEMA DEI
the Davidson del 2016, sulla nascita della
leggendaria motocicletta americana, e Hill
MORTI VIVENTI
House, su Netlix dal 12 ottobre. Un hor-
La casa «infestata» di Hill House.
ror, molto liberamente tratto dal romanzo
gotico di Shirley Jackson, in cui interpreta
uno scrittore che ha fatto fortuna grazie a
una serie di libri su luoghi infestati dai fan- Non che fosse mai scomparso, ma il genere horror sta vivendo un periodo davvero fortu-
nato. Una popolarità riconquistata un po’ alla volta, grazie anche ai tanti vampiri visti al
tasmi, compresa la casa dov’è cresciuto
cinema e in tv e agli zombie, da quelli di The Walking Dead (la nona stagione è partita l’8
con la famiglia: una specie di autobiogra-
ottobre su Fox) ai white walker del Trono di spade. Sarà magari un caso, ma il remake di
ia che lo ha reso popolare fra il pubblico e Suspiria, che ossessionava Luca Guadagnino fin da ragazzo, è arrivato quest’anno: dopo
detestato in casa, perché l’unico a non aver la prima alla Mostra di Venezia, uscirà nelle sale americane il 26 ottobre. Nel 2018, ol-
mai creduto ai fenomeni paranormali e a tretutto, si è celebrato il 50° anniversario di due grandi classici horror: Rosemary’s Baby
non aver subito traumi durante l’infanzia è di Roman Polanski e La notte dei morti viventi di George A. Romero. Il 25 ottobre, invece,
anche il solo ad averne tratto proitto. arriverà nei cinema il sequel di Halloween - La notte delle streghe, a 40 anni dall’uscita
dell’originale, con gli stessi protagonisti di allora: Jamie Lee Curtis e Nick Castle, di nuovo
Il genere horror sta tornando popolare. nel ruolo del terrificante Michael Myers. A precederlo, l’uscita come evento – il 15, 16 e 17
Perché, secondo lei? ottobre – del classico di John Carpenter in versione restaurata e rimasterizzata.
«È vero, ma non ho idea della ragione.
SHOP ONLINE
P H I L I P P E M AT I G N O N .C O M
«QUESTO È IL GENERE
CHE SE TI PRENDE
VUOI VEDERLO
DALL’INIZIO ALLA FINE»
Ha mai provato a scrivere?
«Sì, ma non credo di essere molto bravo».
Lo dice per modestia?
«Diciamo che ho ancora bisogno di tempo
per migliorare. Ho avuto un’idea per una
miniserie che mi sembrava buona… E for-
se non è così male, vedremo».
Sta lavorando tantissimo, solo nell’ultimo an-
no ha fatto cinque o sei ilm. Le piace la sen-
sazione di essere costantemente impegnato?
«Proprio alla ine delle riprese di Hill Hou-
se mi sono preso una pausa. La prima in
dieci anni».
E che cosa ha fatto?
«Ho trascorso qualche mese con mia mo-
glie e mia iglia. Siamo tornati in Olanda,
dove abbiamo una vecchia ex fattoria, e
poi abbiamo viaggiato in giro per l’Euro-
pa. È stato bello. Ma non credo che avrei
potuto prendermi una pausa così lunga
prima. Ero troppo preoccupato per il lavo-
ro. Pensavo: se non passo da un progetto
all’altro senza sosta è inita. E mi chiedevo:
troverò qualcos’altro da fare dopo questo
ruolo? Solo adesso, per la prima volta nel-
la vita, sento di poter smettere di essere in
ansia per il mio futuro».
Da dove arrivava l’ansia?
«Insicurezze. Non mi è mai capitato, sul
set, di pensare: questa scena era perfetta.
Ogni volta dico a me stesso che potrei fa-
re di meglio. Ma a un certo punto mi sono LE FOT O D E L S E RVIZ IO S O NO D ELL ’A G E NZ IA TRUNK A RC H IVE
94 I VANITY FAIR 11 7
7 .. 11 0
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200 11 8
8
VANITY
GIRL POWER
K A R L I E
RAGAZZE
HI-TECH,
SEGUITEMI!
MAESTRA IN CODICE
Karlie Kloss,
26 anni, insegna
alle under 18
il linguaggio
informatico.
di CHIOMA NNADI
foto CHIEN-CHI CHANG
UNICORNO ONLINE
A prima vista si potrebbe
grammazione Html. Non sanno che la problema persistente Karlie Kloss pensare che Kloss non sia la
leader del campus, la celeberrima model- nel settore della tecno- con alcune delle rappresentante perfetta del
la, è letteralmente tra di loro. Ma il gioco logia e non possiamo allieve durante movimento donne in campo
dura poco: qualcuno ha intravisto i suoi risolverlo se non ci bat- uno dei campi tecnologico: storicamente
pantaloni verdi di Céline fare capolino tiamo insieme per la estivi di coding le top model si sono sem-
nel quale si impara
dai libri di testo. «Karlie è qui!», urla a causa e lavoriamo per pre dedicate a imprese più
il linguaggio
base della modaiole, diventando per
programmazione. esempio stiliste (Kate Moss
per Topshop; Gigi Hadid
per Tommy Hiliger) o guru
del benessere (Gisele Bünd-
chen, Miranda Kerr). Che Kloss sia pas-
sata dalla passerella agli ambiti più com-
plicati di internet la rende una specie di
unicorno. «Karlie non è esattamente quel-
lo che la gente si immagina quando sente
parlare di computer nerd, ed è questa la
ragione che le ha reso più facile avvicinare
e coinvolgere le ragazze», spiega Melinda
HA IR A ND M A KE -UP A M BE R P E RRY
MANCARE LA TERRA
un impero immobiliare ed è senior adviser
del Presidente. Kloss si è convertita? Le
GORUN WA Y
POSITIVA
niamo a vicenda».
Ovviamente Kushner è stato uno dei
primi sostenitori del sogno informatico
di Kloss. Era andato alla prima lezione
di coding con lei, insieme a un amico SULLE COSE»
102 I VANITY FAIR 17.10.2018
VANITY
IN GRUPPO
E POI CI TROVEREMO
Tra le poche band sopravvissute in Italia, i Subsonica tornano con un nuovo disco.
Il tastierista Boosta racconta i «48 scioglimenti», la lotta tra ego, la vita molto rock ’n’ roll
degli inizi e il senso di famiglia. E il progetto di aprire «un posto bello» a Torino
di VALENTINA COLOSIMO foto CHIARA MIRELLI
E SIAMO A 8
I Subsonica.
Da sinistra: Max
Casacci, 54 anni,
Davide Dileo
(Boosta), 44, Samuel
Romano, 46, Enrico
Matta (Ninja), 47,
Luca Vicini (Vicio),
47. Il 12 ottobre esce
8, il loro nuovo
album.
ALLA BOCCIOFILA
17.10.2018 VANITY FAIR I 105
C’
In 22 anni quante volte avete rischiato di sciogliervi?
«Tra le 45 e le 48 volte… Ci scherziamo spesso, del resto se non ci
fosse questa tensione tra di noi, non esisterebbero i Subsonica».
Lei è più un Subsonica che abbandona o uno che ricuce la band?
«Io sono quello che ha abbandonato di più il gruppo, forse una cin-
quantina di volte».
Perché?
«Per qualsiasi motivo: perché uno mi rispondeva male o mi spegne-
va la sigaretta mentre era ancora a metà… a un certo punto lasciavo
così spesso la band che gli altri neanche se ne accorgevano. Io spa-
C’è una parola che Davide Dileo, in arte Boosta, professione rivo, pensando di aver lasciato il segno, e quando tornavo nessuno
musicista, diventato famoso alla ine degli anni Novanta come aveva capito».
tastierista dei Subsonica, ripete spesso: fortunato. Tra i molti mo- Vi siete mai accapigliati?
tivi diversi per cui lo è, spiega seduto a un tavolo nell’agenzia di «È volato qualche strumento».
comunicazione di Milano dove è issato l’appuntamento, c’è il Il più grande litigio?
fatto di far parte di una band da 22 anni. Che sono moltissimi «Tra Max (Casacci, il chitarrista, ndr) e me, su un accordo di una
in assoluto – un piccolo miracolo se si pensa al tempo medio di canzone. Lui lo suonava in un modo, io in un altro. Ci siamo presi a
sopravvivenza di un gruppo musicale – ma lo sono soprattutto male parole così tante volte e per anni sul palco, quando partiva la
considerato che gli anni che hai vissuto sono in tutto 44. La metà canzone ognuno suonava il suo accordo (ride)».
esatta della vita. Ventidue anni costellati di grandi successi disco- Che canzone era?
graici e altrettanto grandi crisi, progetti solisti, una casa editri- «Incantevole. Quarto accordo della strofa».
ce fondata nella sua Torino con Andrea Agnelli e Michele Dalai Come si fa a stare insieme da 22 anni?
(add editore), una relazione inita con l’ex modella Fernanda «Ognuno di noi è come una navicella che ha anche i suoi progetti
Lessa e due iglie, che oggi hanno 10 e 11 anni. solisti e a un certo punto ci ritroviamo tutti nell’astronave-madre,
Con le sue famose tastiere mobili che sul palco fa ballare assieme dove riportiamo quello che abbiamo trovato in giro e ritroviamo – lo
al corpo, Boosta ha suonato e irmato tutti gli album dal primo so che è banale dirlo ma è così – una famiglia. Il che vuol dire obbli-
fortunato Subsonica del 1997 all’ultimo, l’ottavo, che si chiama ghi e responsabilità ma anche un bellissimo senso di appartenenza,
appunto 8 («un numero bello rotondo, che girato diventa il sim- che è quello che manca oggi, è un problema sociale».
bolo dell’ininito») ed esce il 12 ottobre. Partirà poi il tour nu- C’è un leader?
mero x («diicile dire quanti ne abbiamo fatti inora, ancor più «No. Dire che siamo tutti umili sarebbe una bugia. Abbiamo cin-
diicile quantiicare i concerti») della loro carriera, che avrà una que grandi ego: se vuoi stare sul palco devi averlo, l’ego. Ma mettia-
tranche europea (dal 4 dicembre da Amsterdam) e una italiana mo tutto ai voti e siamo fortunati: siamo in numero dispari, non può
(dal 9 febbraio da Ancona). esserci il pareggio».
colpo ti trovi a guadagnare dei soldi, sei giovane piuttosto complessa da gestire per una persona
e anche un po’ scalzacane. A quell’età anche so- che voglia vivermi accanto. Adesso sono single».
lo essere il più igo della festa ti provoca un’eufo- Si innamora diicilmente?
ria pericolosa. Devi sapere gestire la situazione. «Sì, sono una Bilancia. Mi piace la passione ma
Per fortuna avevo due genitori che hanno saputo non so se sono davvero capace di aprirmi».
fermarmi». È vero che i Subsonica hanno un’astrologa?
Lei invece che genitore è? «Sì, Nicoletta. Lavora con noi dal primo disco,
«Molto presente. Sono un papà che va al par- è un po’ la nostra mamma. Ci aiuta a decidere
chetto, a scuola, sto nelle chat di classe. Le bam- la data di uscita degli album secondo il calcolo
bine vivono un po’ con la mamma e un po’ con degli astri».
me. Siamo genitori alla pari». I suoi astri cosa dicono al momento?
Aido condiviso? «Sono molto felice. Ho una vita complicata,
«Come forse non ha più senso che esista la mamma casalinga, non come tutti, ma ogni mattina mi sveglio di buonumore perché ho la
lo ha più neanche il padre separato che vede i igli solo per una piz- possibilità di fare le cose che mi piacciono, cioè la musica».
za il sabato sera». Torino è stata una città all’avanguardia dal punto di vista musicale e
La paternità come l’ha cambiata? culturale. Lo è ancora?
«Mi ha aiutato a crescere. Con i igli impari a spostare lo sguardo «Si è un po’ persa. Torino ha sempre vissuto di rigenerazioni, questi
da te a loro, che sono naturalmente egocentrici. E poi non posso anni Zero sono stati davvero poco proicui».
lasciarmi andare: metti che voglia fare il musicista disperato… ecco, Per chi ha votato alle politiche?
non posso». «Pd. È rivoluzionario oggi ammetterlo, vero?».
È cambiato qualcosa anche nel rapporto con le donne? Come giudica il sindaco Appendino?
«Ho 44 anni, faccio il musicista e ho due iglie. È una combinazione «Non avrei mai pensato che per prima cosa tagliasse i fondi alla cul-
tura. E comunque amministrare non è facile, ma se non ti prendi
mai una responsabilità e non rischi, per paura di scontentare i tuoi
«NON HA SENSO elettori, generi solo immobilismo. Adesso per esempio, vorrei apri-
re una boccioila a Torino ma per avere i permessi è un disastro».
IL SABATO SERA» lotta delle boccioile. Però a quel punto potremo smettere di mettere
tutto ai voti: decide chi vince a bocce».
LA MIA
VITA
SALLY FIELD
BACI
RUBATI
TRIONFI
E ABUSI
Violentata dal patrigno prima,
poi costretta a sottostare alle pressioni
di un regista e quindi alle prese
con un amore difficile. Per anni,
l’attrice vincitrice di due Oscar non ha
raccontato la sua storia, convinta di
non avere la «voce giusta». Ma ora quella
voce l’ha trovata, e ne ha fatto un libro
RE DUX/ C ONTR AS TO
di DAVE ITZKOFF
foto KENDRICK BRINSON
I
n Pieces, che Grand Central Publishing ha pubblicato il 18 set-
tembre, non è certo la classica autobiograia da showbiz, anche
se descrive ruoli e relazioni con attori noti come Burt Reynolds
(appena scomparso) e l’impresa di crescere tre igli in due ma-
trimoni initi in divorzio.
La vita che Field rivela è piena di ombre, abusi e crudeltà, ma è
una storia illuminata dalla grazia e dalla dignità dell’autrice e dal
suo desiderio di calarsi negli abissi delle emozioni, un desiderio più
forte delle sue reticenze. «Sentivo qualcosa crescere in me, un’ur-
Fino a pochi giorni prima del lancio del suo memoir In Pieces, genza che incancreniva e che non riuscivo a individuare», spiega.
Sally Field non era sicura di volerlo pubblicare. Aveva combattu- «Faticavo persino a respirare e non riuscivo mai a placarmi». Una
to con quella stessa ambivalenza per tutti i sei anni passati a lavo- soferenza che è diventata più in-
rarci. Non era convinta, già mentre scriveva le prime parole, che AMORE & LAVORO tensa dopo la morte della madre
qualcuno volesse leggerle: «Non sapevo di avere una voce», mi Margaret, che aveva cresciuto la
Sally con Burt
ha detto. Reynolds (1936- famiglia nella California del Sud
Eppure, quando nel 2012 aveva partecipato alla conferenza Wo- 2018), a lungo suo e recitato in ilm come L’uomo
men and Power all’Omega Institute di Rhinebeck, New York, si compagno. dal pianeta X. Margaret Field ave-
era sentita obbligata a parlare. E aveva condiviso una rilessione I due attori hanno va chiesto il divorzio dal padre di
sul suo ruolo nei panni di Mary Todd Lincoln in Lincoln di Steven girato quattro film Sally, Richard, nel 1951, e un an-
insieme.
Spielberg e sul rapporto con sua no dopo si era risposata con Jock
madre, morta di cancro nel 2011. Mahoney, stuntman e attore noto
Poco dopo aver avuto la parte, un con il soprannome di Jocko.
giorno aveva preparato la cena per Di lui scrive nel suo memoir: «Sa-
la madre e le aveva confessato che rebbe stato molto più facile se
da bambina era stata molestata avessi provato una sola emozio-
dal patrigno. Non una sola volta, ne, se Jocko fosse stato soltanto
ma ripetutamente durante l’ado- crudele e spaventoso. Ma non era
lescenza. Il mattino seguente, no- così. Poteva essere un incantatore:
nostante la malattia stesse progre- lui il Piferaio Magico e noi i suoi
dendo, la madre aveva assicurato seguaci rapiti». Spesso Jocko chia-
a Sally che non sarebbe più stata mava Sally in camera sua mentre
sola ad afrontare quel dolore. era solo: «Lo sapevo. Mi sentivo
Ricordando il discorso alla confe- una bambina impotente, e al con-
renza, Field mi spiega: «Mi faceva tempo non ero una bambina, ero
AP/ AN S A
FLAGSHIP STORES MILANO | PIAZZA DUOMO • ROMA | VIA DEL TRITONE • STORES ROMA | PIAZZA FIUME FIRENZE CAGLIARI CATANIA MONZA PADOVA PALERMO TORINO
P
ur avendo accettato emotivamente l’impegno di scrivere
della propria vita, Sally Field non era convinta di avere il «È DIFFICILE
talento letterario suiciente per portare a termine il proget-
to. «So quanto è diicile imparare qualcosa di nuovo, ci
vogliono molti lividi e cadute di sella, vieni sbattuto qua e
IMPARARE QUALCOSA,
là e sei tutto dolorante ma alla ine risali e riprendi le redi-
ni», dice.
CI VOGLIONO
Anche se diversi membri della sua famiglia sapevano che stava la-
vorando al libro – Sally ha tre igli, un fratello maggiore e una so-
rellastra più piccola – aveva condiviso con loro il manoscritto solo
MOLTI LIVIDI
all’inizio di quest’anno e non senza una certa apprensione.
Sam Greisman, il iglio più giovane, che ha 30 anni ed è regista,
E CADUTE DI SELLA»
ha detto di sapere a grandi linee che sua madre era stata molestata
dal patrigno, e che durante «la sua infanzia nessuno poteva parlare
di niente». Quando lui era piccolo, sua madre «era già una donna come si sopravvive a molestie e violenze: «Questa è solo la mia sto-
con una carriera molto solida, non ho mai percepito che avesse in- ria, ed è andata così». Senza dubbio si prova molta rabbia quando
certezze nel gestire qualcosa, sembrava avere sempre il controllo si subiscono abusi, ma «quella è la prima fase, non la soluzione. La
della situazione». Leggere In Pieces e vedere con occhi diversi la rabbia arriva per prima e non può essere semplicemente zittita e
vita di sua madre gliel’ha fatta apprezzare ancora di più: «Vederla cacciata», dice.
come qualcuno che è cresciuto in una famiglia diicile e ha fatto Quello che l’attrice sente più spesso è sempre quella voce nella te-
un sacco di errori e ha superato tutti quei traumi mi ha fatto sentire sta, che si fa ancora domande sul libro: «Posso ritirarlo dal merca-
ancora più unito a lei». to? Posso cambiare idea? Posso dire: non pensarci più?».
Anche se la sincerità brutale di In Pieces è ancora più evidente Fa un breve respiro e si risponde, decisa: «No, non potrei farlo».
nell’era del #MeToo, Sally Field non ha mai pensato che il libro po-
tesse diventare un modello da cui prendere esempio per rivelare [traduzione di Gioia Guerzoni]
2.
1.
4. 5. 3.
Light jacket
lumberjack.it
VANITY
A LUCI ROSSE
BURRASCA
Chi è la donna che dice di aver fatto sesso con il presidente e di essere stata pagata per
tacere? Incontro con Stormy Daniels, pornostar un tempo così «sigata» da dover pagare
SU TRUMP
un ragazzo perché la accompagnasse al ballo. Ma la sua vita cambiò quando guadagnò
abbastanza da regalarsi una quarta. Finché una «curiosità morbosa» la portò da lui
di AMY CHOZICK foto ANNIE LEIBOVITZ
I
l 21 agosto Cohen ha raggiunto un accordo di colpevolezza con
i pubblici ministeri federali impegnati nell’inchiesta. L’accordo
prevedeva il pagamento di 130 mila dollari a Daniels e un asse-
gno separato a Karen McDougal, avendo dichiarato entrambe
di avere avuto una relazione con Trump. Nel dichiararsi colpe-
vole, Cohen ha coinvolto Trump rivelando alla Corte di avere
pagato Stormy «su richiesta del… candidato» e «con il principa-
le obiettivo di inluenzare le elezioni».
«E ora come la metti?!», gli ha twittato lei in risposta.
Quando busso alla sua stanza al Roger Smith Hotel, Stormy Da- La violazione delle leggi per il inanziamento delle campagne elet-
niels se ne sta rintanata a New York da 24 ore. Aspetta di parlare torali implica che Cohen sarà accusato penalmente – e forse si farà
con i pubblici ministeri dell’inchiesta su Michael Cohen, l’ex avvo- anche un po’ di galera. E il presidente? Se non fosse in carica, di
cato del presidente accusato di averle pagato 130 mila dollari per- sicuro sarebbe stato incriminato.
ché non raccontasse dei suoi incontri con Trump nel 2006. Trump ha negato di avere avuto una relazione con Daniels. All’ini-
Stormy è seduta al centro di un enorme divano grigio, e io mi ac- zio aveva raccontato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One che
comodo davanti a lei, su una poltrona scolorita. Tra noi ci sono un non era a conoscenza di alcun pagamento. Ma dopo che il suo av-
tappeto persiano color bronzo e un tavolino con sopra una carafa vocato Rudolph W. Giuliani ha ammesso a Fox News che di fatto
di cafè e un trionfo di pasticcini dentro una scatola. Paparazzi e il presidente ha rimborsato Cohen, lui lo ha confermato, insistendo
personaggi che vogliono che la smetta di parlare della sua presun- su Twitter sul fatto che «né i soldi della campagna elettorale né i
ta storia con il presidente hanno iniziato a ronzarle intorno dalla contributi sono stati utilizzati nella transazione». Giuliani ha pre-
scorsa primavera, quando ha deciso di sidare Donald Trump. Nel cisato che «nelle accuse mosse dal governo contro il signor Cohen
farlo è diventata famosa in tutto il mondo solo per il nome: Stormy, non si parla di alcuna irregolarità commessa dal presidente».
«burrascosa». Il paradosso è che adesso è Stormy quella costretta a vivere come
Sono le dieci, è ancora mattina presto nel mondo delle pornostar un criminale ricercato. «Ci siamo ritrovati coinvolti in un paio di
e dei loro entourage. Lei è scalza, indossa jeans neri attillati con le inseguimenti in auto», mi dice. «C’è gente che lascia lettere sotto la
cerniere argentate alle caviglie e una maglietta viola con lo scollo porta della mia stanza, e che quindi sa dove mi trovo, costringen-
a V. Senza trucco, a 39 anni sembra molto più giovane di quando domi a cambiare albergo nel cuore della notte». Si siede a gambe
lo scorso marzo è apparsa al programma 60 Minutes e ha rivela- incrociate e stringe un cuscino. «Sono una fuggiasca».
to a 22 milioni di spettatori l’avventura con Trump, i soldi ricevuti Da mesi Daniels collabora con i pubblici ministeri, fornendo loro
per il suo silenzio, le minacce alla iglia e l’accordo di non divulga- documenti relativi al pagamento ricevuto e preparandosi per una
zione che sostiene Cohen l’abbia costretta a irmare prima delle possibile apparizione davanti al Gran giurì. Ma, a detta di Avenatti,
Presidenziali del 2016. È schietta, divertente, ama le parolacce. Le il procuratore di Stato per il Distretto Sud di New York ha annulla-
chiedo maggiori dettagli sulla sua presunta relazione con Trump. to inaspettatamente un colloquio. Perché? Mi risponde con un lun-
«Quanti dettagli si possono dare in un paio di minuti?», dice. Due go sospiro rassegnato. Ma ha ancora il controllo del suo destino?
minuti? «Forse. O forse sono generosa». «Quasi sempre. No, sì, certo, quasi sempre».
Vicino a noi, c’è una scrivania dove l’avvocato di Stormy, Micha- Stormy sostiene che il suo accordo di non divulgazione non sia
el Avenatti, che ha messo a proitto la sua causa contro Trump e valido perché Trump non lo ha irmato. Sta anche querelando il
D
si sentono regolarmente su FaceTime ma non riescono a vedersi
elle pornostar spesso si pensa che le loro vite siano solo spesso. «Se sono io a chiamarla, diventa triste, e allora cerco solo
sesso. Ma Stormy è una mamma che lavora. Si prende cu- di aspettare che sia lei ad avere voglia di parlare con me».
ra di sette cavalli, un sogno di quando era bambina e im- Aggiunge: «Mia iglia sa che uomini e donne escono insieme e
plorava monetine da mettere nel pony meccanico fuori dal fanno cose, e sa che Trump è un tizio con cui uscivo e che cono-
supermercato. Vive in una casa di pietra e mattoni a For- scevo tre anni prima di incontrare suo padre. Il problema è che
ney, in Texas: una comunità rurale e conservatrice vicino continuano a usare la parola pornostar, e lei non sa cosa sia una
a Dallas che ha scelto cinque anni fa, quando si è stancata pornostar, perché non sa cos’è il sesso, e non mi sento ancora del
di Las Vegas e Los Angeles. Nella stalla e nel circuito delle corse di tutto pronta a spiegarglielo». Il fatto è che non si vergogna della
cavalli del Texas, gli amici pensano che lei sia come Hannah Mon- sua carriera, pensa però che etichettarla sia ingiusto: «Non scri-
tana, una ragazza carina con la doppia vita. «Scherziamo sempre verebbero mai “la bibliotecaria Stormy Daniels”, però dicono “la
sul fatto che lei è di gran lunga la pornostar”».
più noiosa di tutte noi», dice una Lo scorso luglio è arrivata la noti-
delle sue amiche, Kathryn Roan.
«Nessuno la vede come Stormy
«CHI SE LO FILAVA zia che il suo terzo marito, il bat-
terista heavy metal e attore porno
Daniels. Per noi è una amazzone
professionista. Qui in Texas è rima-
ALL’EPOCA? Glendon Crain, ha chiesto il divor-
zio e l’aidamento esclusivo della
sta per moltissimo tempo assoluta-
mente in incognito». LUI ERA SOLO iglia (era lui a occuparsene mentre
lei era in giro). L’ha anche accusa-
Daniels dice che non lega mai del
tutto con le altre donne («Vado IL TIZIO DI ta di infedeltà e ha presentato una
richiesta di ordine restrittivo tem-
APPRENTICE»
d’accordo più con gli uomini»), poraneo che la Corte gli ha conces-
ma nei circuiti di equitazione ha so. In seguito, si sono però accor-
trovato Roan e un gruppo di care dati per l’aidamento congiunto.
amiche, «stronze cazzute». Sono La settimana prima che Crain
agenti immobiliari o hanno lavo- presentasse la richiesta di divor-
ri da impiegate e guidano pickup zio, Stormy stava facendo il suo
con scintillanti riiniture in platino. solito spettacolo al Sirens Gent-
Come lei, possiedono armi e per la lemen’s Club di Columbus, in
maggior parte si dichiarano repub- Ohio, quando i viceispettori del
blicane. dipartimento di polizia di Colum-
Fra i suoi amici c’è anche Keith bus l’hanno arrestata per attività
Munyan, un fotografo di Los An- di tipo sessuale illegale, un reato
geles che ha conosciuto durante minore. Meno di ventiquattr’ore
un servizio per uno dei suoi ilm dopo, le accuse sono cadute.
per soli adulti (chiama lui e il suo
compagno «i miei papà gay»). Da quando a 17 anni ha iniziato
Munyan ricorda come dopo il loro a fare la spogliarellista, Daniels è
incontro del 2006, Trump cercasse sempre stata consapevole di che
di continuo Stormy al telefono. «Io cosa le ruotava intorno, capace
ero lì che facevo le mie foto e lei mi DIECI ANNI PRIMA DELL’ELEZIONE di valutare gli uomini e capirne le
chiamava dalla cucina dicendomi L’incontro (anche sessuale) con Donald Trump, intenzioni. «Per lavorare nel mon-
“Guarda chi sta chiamando”, e 72 anni, avvenne secondo Daniels nel luglio do dell’intrattenimento per adulti
iniziavamo a ridere. Chi se lo ila- 2006. L’anno precedente, l’imprenditore devi essere una persona forte, uno
va allora Donald Trump? All’epo- e futuro presidente aveva sposato Melania. scienziato. Devi riuscire a studiare
ca era solo il tizio del reality show la gente, ma anche intuire quando è
The Apprentice». Munyan sa che chi critica Daniels la considera giusto dirsi: ehi, con quel tizio nella stanza vip non ci vado».
un’opportunista che fa soldi sul suo quarto d’ora di celebrità: «E C’è una cosa che continuo a sentire dire dagli amici di Stormy che
allora? Stormy è una che dice: “Io qui ci devo lavorare. Ho una fa- lavorano nel settore: che è inevitabile che le donne nel porno abbia-
GETTY IM A G ES
miglia da mantenere”». «È una guerriera di strada. Avrà la meglio no a che fare con molestie sessuali di un certo livello. «Se ha la me-
su Trump»». glio e vince la causa, continuerà a vivere la sua vita, ma dovrà sem-
Ma come reagisce lei alle minacce di rendere pubblici i suoi video pre guardarsi le spalle», dice Alana Evans, una star del cinema a
C
vincere. Ma prima di mezzanotte, il club era pieno solo per due ter-
zi. Un paio di clienti issi fumavano sigarette elettroniche accanto a resciuta a Baton Rouge, in Louisiana, Daniels, che all’ana-
distributori automatici di bottigliette. Un altro stringeva una copia grafe si chiama Stephanie Cliford, scherzava sempre sui
di Penthouse, con Stormy nuda e avvolta in una bandiera ameri- suoi genitori, Bill e Sheila Gregory, dicendo che dovevano
cana. La sera prima, durante una sua apparizione fuori Madison, averla rubata a una coppia di ricchi al centro commercia-
nel Wisconsin, una cittadina che ospita un college progressista, il le. Ricorda che da bambina pensava: «Non possono es-
locale si era riempito di orde di studenti e donne che si erano messi sere i miei veri genitori. Mia madre vive in una casa che
in ila prima dello spettacolo per comprare magliette con scritto ha una barca in cortile che non viene messa in acqua dal
GETTY IM A G ES , RE UTE RS / CON TRA S TO
«ERA IN MUTANDE
nald’s, dove lavorava la sua miglio- non era afatto spiacevole chiac-
re amica, e se ne stava lì ino alla chierare insieme. Le aveva chiesto
chiusura per rimediare cibo gratis. se le pornostar prendessero royalty
Nel 1997, trovò lavoro come balle-
rina al Gold Club. Si decolorò i ca-
E MAGLIETTA. È ed era rimasto scioccato quando
lei gli aveva raccontato che non go-
pelli e diede vita a Stormy Daniels,
nome che viene da Storm, la iglia
STATO SOLO SESSO devano di nessuno dei beneici di
cui godono gli attori mainstream di
del bassista dei Mötley Crüe Nikki
Sixx, e dal whiskey Jack Daniels. FRA GENTE Hollywood.
«Agli uomini d’afari piace parla-
NORMALE»
Adesso ride perché all’epoca era re di afari», dice. «Trump faceva
un’adolescente abbastanza sigata ottime domande». Però, dopo che
che ha dovuto pagare un ragazzo Stormy andò in bagno, all’uscita
perché la portasse al ballo della «lui era in mutande e maglietta
scuola. Superati a pieni voti gli esa- ed era lì che diceva “Ehiiii…”, e
mi inali, dice di avere ottenuto bor- io…». Fa roteare nuovamente i
se di studio complete per frequen- suoi occhi azzurri. «È stato solo
tare la Mississippi State e la Texas sesso tra gente normale».
A&M University. Ma il college non Travis, uno dei suoi Dragoni, rias-
era una possibilità alla portata del- sume così la frenesia che si è creata
la sua famiglia: «Mi domando sem- intorno a Stormy Daniels: «La gen-
pre come sarebbe stata la mia vita te ha solo bisogno di speranza e tu
se avessi avuto genitori come quelli gliela stai dando, ma tu sei auten-
degli altri ragazzi che andavano al tica, per cui c’è qualcosa in te con
mio liceo», dice. cui tutti riescono a identiicarsi».
Al Gold Club, c’era il calore mater- Lei non si vede così: «Sono solo il
no che le mancava da tempo. «Ho male minore».
imparato tutte le prime cose della La nostra intervista è quasi inita,
vita dalle spogliarelliste che lavora- ma mi è rimasta una domanda. Lei
vano in quel locale». Era determi- L’AVVOCATO DEL PRESIDENTE ha sempre insistito sul fatto che il
nata. Lavorava sei giorni a settima- Stormy Daniels in aprile a Manhattan, sesso è stato consensuale e che la
na. Si presentava all’apertura, alle all’avvio del processo a Michael Cohen per sua storia non c’entra niente con
tre del pomeriggio, e restava ino frode bancaria e violazione delle leggi il movimento del #MeToo. Ma da
alle due di notte, orario di chiusura. sui finanziamenti in campagna elettorale. quando l’ho vista dire ad Ander-
Poi, il 9 luglio del 1999 – ricorda il son Cooper che si è sentita in dove-
giorno esatto – arrivò a guadagnare a suicienza per rifarsi il seno. re nei confronti di Trump («Ho avuto quello che mi meritavo per
L’intervento chirurgico le permise di ottenere mance vertiginose e avere fatto una pessima scelta andando da sola in camera di un
la fece entrare nell’industria del cinema per soli adulti (oggi però si uomo»), mi chiedo perché semplicemente non sia andata via. Si è
pente della sua quarta di reggiseno: «All’epoca era quello che mi sentita in qualche modo in dovere di fare sesso con lui? Mi rispon-
serviva. Oggi va più un look naturale»). de in modo enfatico: «No, non ha fatto un bel niente. Non mi sono
sentita nemmeno per un momento isicamente in pericolo. Sono
Quando Donald Trump l’ha conosciuta, nel 2006, lei aveva rag- certa che se fossi scappata, non mi avrebbe nemmeno inseguita. E
giunto un livello di notorietà quasi inaudito nell’industria del cine- anche se lo avesse fatto, non aveva nessuna probabilità di acchiap-
ma a luci rosse e non solo, aveva partecipato a ilm come 40 anni parmi… Adesso comunque di probabilità ne ha ancora meno».
vergine e a un video del 2007 dei Maroon 5.
Dice di essersi sempre interessata alla politica, basando vaga- [traduzione di Tiziana Lo Porto]
GETTY IM A G ES
REGISTA
DA SOGNO
Daniel
Auteuil, 68
anni, è regista
e protagonista
di Sogno
di una notte
di mezza età,
al cinema
dal 18 ottobre.
CON TOU R B Y G E TTY IM AG E S
MARITO SE N’È «Gérard può essere un uomo molto diicile, quando non lo sai
prendere. Con me è una mammola, ci vogliamo bene da sempre,
ANDATO, NON
abbiamo la stessa età e molte esperienze comuni. Il mio è anche
un ilm sull’amicizia fra uomini, per questo ho scelto un amico
come attore principale».
RIPRENDETELO In questi giorni, la vediamo al cinema anche in Quasi nemici…
«Sono due ilm molto diversi. Quasi nemici di Yvan Attal è una
SE TORNA bella favola moderna, sulla diicoltà dei giovani che vengono da
classi sociali basse a elevarsi, fare buoni studi e riuscire nella vita:
un tema afascinante ed estremamente attuale».
CON LA CODA E adesso che cosa sta facendo, oltre al marito fedele?
«Sto girando La belle époque, di Nicolas Bedos, con una donna
FRA LE GAMBE» meravigliosa: Fanny Ardant. Capisce perché amo ancora moltis-
simo il mio mestiere, dopo più di 80 ilm?».
IN CHIMICA
ALCUNI BOCCIATI
UNO SOLO
PROMOSSO
Cristiano Ronaldo? Un gentleman,
ma non c’è stato feeling. Lo stesso vale per
Darren Criss, suo compagno nell’ultimo ilm.
L’attrice rumena ha avuto molti amori famosi,
da Gerard Butler a Michael Fassbender,
e tutti l’hanno chiesta in sposa. Ma lei la testa
l’ha persa per Matei e per la sua «forza»
tiche per portare a casa con me Wiznaika, Ma anche qui, chimica meno di zero».
Si è accorta che Darren Criss, al suo ianco, una bimba con gravi problemi di salute che
sembra un bambino? ho incontrato facendo volontariato ad Hai- Pagg. 136-137: anello masterpiece Notte
di San Lorenzo e orecchini masterpiece Emozioni,
«È stato il regista a volerlo così, un po’ ti per l’associazione Artists for Peace and Damiani. Make-up e hair Henzo Lorusso.
SGUARDO DA DURO
Francesco Acquaroli,
56 anni, torna in tv
con Rocco Schiavone
(Raidue, 17 ottobre)
e Suburra 2 - La serie
(Netflix, a gennaio).
SONO CATTIVO
ma non è colpa mia
Persino i turisti messicani lo riconoscono per Roma come il malvagio Samurai di Suburra.
Eppure Francesco Acquaroli, che da poco ha scoperto il piacere del «serfi», è un uomo
tranquillo: con una moglie conosciuta a teatro, quattro mici e la passione per il set (di tennis)
PHOT OM OVI E
ATTORNO AL CRIMINE
Acquaroli,
ci sono mai cascato, sentivo che quella roba lì non mi cinema, ho pensato: io voglio fare questo, va- da sinistra, il
avrebbe dato nulla, non avrebbe aggiunto nulla al mio da come vada». Samurai di Suburra
percorso. Sai cosa ti salva? Avere una grande passione. È andata bene. e Sebastiano,
È quella a darti una direzione, a toglierti dalla terra di «Sì, sono felice di quello che faccio e ho il grande amico del
nessuno dove si fa presto a scivolare». un’età in cui posso godermi il lusso della se- vicequestore Rocco
Schiavone (Marco
Come è arrivato alla recitazione? renità, senza smanie o inutili frenesie. Credo
Giallini, 55 anni).
«Sono iglio di un avvocato penalista, quello doveva che il nostro mestiere vada vissuto con la giu-
essere il mio destino. Ma ero uno studente di poco suc- sta leggerezza e con molto divertimento. In
cesso, l’ho capito subito che avevo voglia di fare altro. questo devo un grazie anche a mia moglie,
Avevo 10 soltanto in una materia: disegno. Il professo- Barbara Esposito. Ci siamo conosciuti a teatro, al Pic-
re di artistica un giorno disse ai miei: questa è la stra- colo di Milano, dove eravamo in scena con Strehler.
da di Francesco. Mi iscrissi contemporaneamente ad Non abbiamo igli, il loro posto l’hanno preso quat-
Architettura e alla Scuola di Teatro. Dopo poco capii tro gatti. C’è Jordan, che si chiama così come uno dei
tutto: 6-0 6-0 per il teatro, gioco, partita, incontro. Ho miei nipoti che quando è nato era extralarge. Poi c’è
mollato Architettura, non mi sono mai laureato, anche Mini-Jordan, solo un po’ meno robusto, Gagà, per via
se la passione resta». delle zampette bianche e la naturale eleganza, e inine
Come sarà Suburra 2? Polly, la femmina».
«Non voglio svelare alcuna sorpresa, dico solo che le Prossimi impegni?
aspettative saranno soddisfatte. È più intrigante della «Dall’8 al 20 gennaio al Teatro della Cometa di Roma
prima serie, si scava di più nel buio». porterò in scena una rivisitazione del Naso di Gogol. Si
In Rocco Schiavone lei è l’alter ego di Marco Giallini. chiama Er Naso de Gogolle e il regista Pierpaolo Palla-
Come vi siete conosciuti? dino ha spostato la storia da San Pietroburgo a Roma,
«Una vita fa, all’inizio degli anni ’80, alla Scuola di Te- è la Roma del Belli dove tra l’altro Gogol visse negli
atro La Scaletta, dove insegnava il grande maestro An- anni Trenta dell’Ottocento. Prima però devo trovare il
tonio Pierfederici. Io ero l’anziano, Marco il novizio tempo per la mia passione, il tennis, anzi: Roger Fede-
(ride). Per un po’ ci siamo persi di vista, nel nostro la- rer, che del tennis è il miglior riassunto vivente. Quan-
voro capita così, poi ci siamo ritrovati dopo un paio di do lo vedi giocare capisci cos’è la bellezza, il talento e
decenni in mezzo alla neve, nei luoghi di Schiavone. il suo incanto. Ok, la sua era sta tramontando. Ma che
Ci siamo guardati: ma che ci facciamo noi due qua?». tramonto bellissimo è il suo?».
C’è un ilm che le ha cambiato la vita? Allora meglio un ilm con Scorsese o due palleggi con
«Sì, Apocalypse Now di Francis Ford Coppola… la fol- Federer?
lia di Marlon Brando colonnello Kurtz… l’orrore… «È cattivissimo, così mi mette in diicoltà (si prende
l’orrore. Coppola e Scorsese sono i miei totem, so- una pausa lunghissima). Comunque: prima il dovere e
no cresciuto con i loro ilm. Quando sono uscito dal poi il piacere, vada per Scorsese».
MOMENTI REALITY
Da sinistra, la
Marchesa d’Aragona
oggi al Grande
Fratello Vip
(lunedì su Canale 5)
e nel 2013 a Pechino
Express con l’ex
maggiordomo.
PA L M
D E S E R T
ILL US TRA ZION E D I E MIL IAN O P ON ZI
Il potere del cane, La pattuglia dell’alba, Il cartello e Le belve, da cui è stato tratto nel 2012 il film di
Oliver Stone con Blake Lively, John Travolta, Salma Hayek e Benicio Del Toro. LAURA PEZZINO
L’ABITO FA MONACO
Paloma Faith, 37 anni,
ha pubblicato quattro
album in studio: l’ultimo
è The Architect,
del 2017. Qui,
è fotografata al Park
Café di Sophienstraße 7,
la storica birreria
di Monaco che ha
ospitato l’ultima tappa
di Giorgio’s,
l’appuntamento
members-only
del giovedì sera,
organizzato dall’Armani/
Privé Club di Milano.
Faith si è esibita
in una live performance.
Paloma Faith
CREDO SOLO
NELLA LUCIDA FOLLIA
«Ai tempi ero una punk e mi ribellavo, ora eccomi qui, dopo aver fatto il giro completo».
La cantante inglese, però, non ha perso il gusto per la provocazione e sa come calamitare
l’attenzione. Anche parlando del iglio «misterioso». Che incoraggia con un consiglio
circolo1901.it
VANITY
COME ERAVAMO
MAGNIFICA
OSSESSIONE
Da Parigi a Londra, a New York, negli anni Sessanta
è stata la musa yéyé del Pop. Bella e introversa, chic ma non
rivoluzionaria, interprete e autrice di canzoni di successo, quasi
senza accorgersene ha ispirato e fatto perdere la testa a leggende
della musica come Lennon, Jagger, Bowie. E Bob Dylan,
che le dedicò canzoni e le scrisse lettere. Senza mai spedirle
di MARIE-FRANCE ETCHEGOIN
foto JEAN-MARIE PÉRIER
Un cappotto di protezione
È stata una delle poche artiste dell’epoca a comporre
5
sia i testi che la musica. Melodie ovattate che hanno
attraversato il tempo: Mon amie la rose, Dans le monde
MEZZO SECOLO DI CARRIERA entier, La nuit est sur la ville. Indossava stivali coi lacci
1. Lo sguardo enigmatico e minigonne: è stata una delle prime che ha osato por-
di Françoise Hardy, che ha tarle. «La mie canzonette», mi spiega Françoise Hardy,
incantato un’epoca. «erano poco interessanti rispetto alle produzioni anglo-
2. La cover del suo album sassoni. Quindi mi ero messa in testa di dovermi vestire
Fantastic Françoise, bene ogni volta che andavo a Londra o a New York. Ero
del 1965. 3. La cantante
PHOT O12, G ET TY IM A G E S
17.10.2018
1 l’amour (1962) che la canzone ha un posto d’onore in
Moonrise Kingdom. «Ho scritto quella parte del ilm ap-
posta per quella canzone, che mi ha ispirato una scena
intera», precisa oggi il regista. «Ogni cosa di Françoise
Hardy – la sua voce, la sua musica, la malinconia dei
suoi testi – scatena uno stato sognante che ti traspor-
ta». Anche Bob Dylan ha ceduto alla sua magia. Per
la copertina del suo quinto album Bringing It All Back
Home uscito nel 1965, posa (nella versione originale, la
foto sarà poi tagliata) con una copia di Tous les garçons
et les illes ai piedi. «Niente di che», commenta l’icona,
che non ne può più di essere scocciata con questo suc-
cesso: «È tutto sulla stessa nota: ta ta-ta-ta… Paul Anka
aveva già cantato bene I’m Just a Lonely Boy e gli Everly
Brothers – il mio riferimento principale – So Sad».
La modestia di Lady H è un’inesauribile fonte di stu-
pore. Il musicista Bertrand Burgalat si ricorda di averla
vista, alla ine degli anni ’90, farsi venire i complessi
davanti a cantanti di cui preferisce non dire il nome.
«In camera sua, che sembrava quella di una studen-
tessa, c’erano due casse sull’armadio e lei ascoltava
con entusiasmo canzoni che non valevano neanche la
metà delle sue. Allo stesso tempo, verso se stessa, è di
un’esigenza assoluta». Hardy la complicata. Nel libro
Le désespoir des singes… et autres bagatelles (Robert
Lafont, 2008), vengono esplorati i meandri del suo
carattere raccontando, in particolare, i tormenti della
2 sua leggendaria introversione nella Londra del 1966.
All’epoca, non riuscendo a mandar giù niente prima
dei concerti ma dovendosi nutrire, cenava in discoteca.
Con Paul McCartney, George Harrison o con i Rolling
Stones, un po’ sballati, un po’ sovreccitati, mentre lei
«ignorava l’esistenza delle droghe, leggere o pesanti».
«Lei rappresentava la quintessenza della pin-up», dirà
in seguito Malcolm McLaren, manager dei New York
Dolls e poi dei Sex Pistols. «John Lennon avrebbe vo-
luto averla come ragazza». Anche David Bowie, lo con-
fesserà nel 2003: «Sono stato innamorato pazzo di lei
per molto tempo». Mick Jagger invece non ha aspetta-
to a dichiarare la sua infatuazione: «Françoise è il mio
ideale femminile», conida nel 1966 al magazine Salut
les copains. Mezzo secolo dopo, la musa spazza via il
complimento con un’alzata di sopracciglia: «Avevo un
4 isico ingrato».
Françoise Hardy pratica l’autodenigrazione con una
tale costanza che viene da chiedersi se non sia ipocri-
3 STAR INTERNAZIONALE sia. «La moda era fatta per le rotondità, per i vestitini
1.Françoise Hardy scollati a quadretti rosa che Brigitte Bardot portava
in un campo con grazia ininita», spiega. «Su di me facevano ridere.
di tulipani a Londra, Anche Sylvie Vartan e Sheila erano ossute, ma meno di
5
nel 1968.
me. Forse perché siamo state concepite durante l’oc-
2. Sulla copertina
del settimanale cupazione». Ride. «Mia nonna, una donna particolar-
Epoca, 1966. mente nevrotica, mi aveva messo in testa che ero più
3. Nel programma tv brutta della media. La mia fortuna è stata che ho inito
francese Sacha per corrispondere alle linee più epurate dei nuovi stili-
Show, degli anni ’60. sti. Mi rivedo a lezione di Scienze politiche con il mio
4. La cover impermeabile in popeline azzurro e scarpe gialle di
dell’album Francoise
una bruttezza… se lo immagina? In quell’ambiente? È
Hardy, 1962.
5. La cantante stata la prima volta che ho preso coscienza del divario
in un momento tra le classi sociali. Sono fuggita un mese dopo».
di relax in hotel Ripensa ad altre immagini. «Agli esordi, una costumista
a Londra, 1964.
166 I VANITY FAIR 17.10.2018
shop at cannella.com
1962, quando lei era solo una brava ragazza coi pantalo-
ni a pinocchietto e le ballerine. Ha bussato alla porta del
bilocale del IX arrondissement dove viveva isolata con
sua sorella e sua madre, aiuto ragioniera ma soprattutto
nubile, un’anomalia a quei tempi. «Françoise, questa co-
sina lunga lunga, con un’aria spaesata, che non sorride e
parla ancora meno», come l’ha dipinta nel libro Enfant
gâté (2001). Aveva appena scritto Tous les garçons et les
illes, il suo primo 45 giri, venduto in due milioni di co-
pie, e Jean-Marie aveva ricevuto un solo ordine: «Fare
delle foto che non sarebbero piaciute ai genitori».
A poco a poco libera Françoise dalla sua aria da scola-
retta. E subito si innamora pazzamente di lei, del suo vi-
so da singe, delle sue smorie sibilline, del suo corpo lon-
gilineo. «Sei la più bella», le ripete durante il set fotogra-
ico. Lei non vuole credergli. Che cosa può trovare in lei?
Ha quattro anni in più, la sua vita è una festa continua.
Di notte il suo laboratorio di Rue du Faubourg-Saint-Ho-
noré, fumoso per le nuvole dell’erba, non è mai vuoto.
Figlio di Henri Salvador, adottato dall’attore François
Périer, il fotografo naviga nell’arte, nel lusso e nella fan-
tasia in dall’infanzia. Il mondo di Françoise è quello
della prudenza, del disagio, del risparmio, dei ine mese
diicili, di «un soldo è un soldo». Lui la porta al Castel
o all’Élysée-Matignon, diventa il suo pigmalione, l’aiuta
ad afermare il suo stile. Oggi, a 78 anni, diviso tra la sua
galleria a Parigi e i suoi nuovi progetti di libri, descrive in
modo divertente ognuno dei suoi aneddoti. «Françoise
allora era la beniamina degli stilisti più all’avanguardia.
Non aveva coscienza della sua bellezza, invece io ero
sempre più ossessionato dalla sua immagine. Forse per-
ché creando questa visione ittizia, avevo l’impressione
che appartenesse solo a me. Avrei dovuto sapere che
non ci si può inventare qualcuno».
Il 12 aprile 1966 la fa sedere tra Antoine e Richard An-
thony per realizzare «la foto del secolo»: il poster centra-
le di Salut les copains con i 46 di-
vi del momento, gli yéyé. Périer
MUSA SEXY se ne pente ancora. «Certo» si
Françoise Hardy consola, «l’espressione è stata
in un’altra inventata da un grande pensato-
fotografia re, Edgar Morin, per i bambini
scattata che urlavano “Yeah! Yeah!”».
da Jean-Marie
Nella sua tribuna stampa pub-
Périer nel 1967.
blicata su Le Monde nel luglio
1963, il ilosofo considerava la
mi aveva agghindata con un abito in crêpe trasparente. Tremendo, con le mie nuova generazione «eccellente», ma riservava un po-
braccia scheletriche, il mio metro e 72 fuori norma per una ragazza dell’epoca. sto speciale a «l’autrice, compositrice, interprete (…)
Mia madre era alta 1,78. Non lo diceva, se ne vergognava. Anch’io ho vissuto Françoise Hardy, che trasforma la prosa in poesia, la po-
con la vergogna: per l’ambiente da cui venivo, perché non avevo un padre a casa, esia in musica». Périer annuisce con aria di pentimento:
per il mio corpo… Ancora oggi faccio fatica a togliere il cappotto, me lo tengo «È colpa mia se Françoise è stata marchiata come yéyé,
addosso per protezione». Tuttavia, da quando ha 20 anni, si mette in posa in mentre lei vale più di quello. Se fosse uscita con Jeanloup
minigonna o stivali al ginocchio. «È a causa di Jean-Marie» dice. Sief (esteta dei ritratti in bianco e nero, ndr), la si sarebbe
riconosciuta prima». Ma la presunta vittima risponde:
My Fair Lady H «Ma io ero yéyé! Come gli altri. Inluenzata come loro
Jean-Marie Périer, il suo primo idanzato, il solo che abbia mai contato prima di dal rock e il pop degli anni ’50 e ’60. D’altronde le can-
Jacques Dutronc. È il fotografo di una rivista basata su un programma di Europe zoni di Sylvie Vartan erano più belle delle mie, grazie al
1, entrambi imperdibili per chi all’epoca vuole sfondare nella musica: Salut les fratello che le faceva delle magniiche orchestrazioni,
PHOT O12
copains. È lui che realizza, sulle rive del Mar Rosso, il sublime e intrigante ritratto mentre le mie facevano pena».
di Françoise nel suo scrigno di Rodoide. L’ha conosciuta quattro anni prima, nel Alla ine è per un risvolto quasi comico che inisce per
LABORATORIO A LONDRA
Robin Carhart-Harris,
37 anni, capo della
Ricerca psichedelica al
dipartimento di
Scienze cerebrali della
facoltà di Medicina
dell’Imperial College
di Londra.
IL FUNGO
DELLA FELICITÀ
Studiava Freud, ma non gli bastava: voleva entrare nel cervello umano e scardinare
i meccanismi della depressione. Così Robin Carhart-Harris ha intrapreso un altro «viaggio».
E adesso con le droghe psichedeliche permette ai pazienti di «lasciar andare il dolore».
Un esperimento sorprendente (ma autorizzato) che siamo andati a veriicare sul campo
di DAVID AARONOVITCH foto TOM JACKSON
17.10.2018 VANITY FAIR I 173
A
West London, tra la porzione acquatica del Grand storia delle droghe psichedeliche, la loro ascesa e caduta, e il ritorno
Union Canal e la sopraelevata della Westway, si sta per in auge. Ho iniziato a leggere pieno di pregiudizi contro le sostanze
intraprendere un nuovo viaggetto allucinogeno. Alcu- che «alterano la mente», ma il libro mi ha fatto rilettere.
ni volontari si presenteranno in stanze appositamente A questo punto entra in gioco Nutt. Se una delle ragioni della mia
attrezzate nell’istituto di ricerca medica dell’Imperial diidenza era il presupposto che le droghe psichedeliche fossero pe-
College, e prenderanno parte a quello che un esperto ha ricolosissime, quale reazione ci poteva essere scoprendo che alcune
deinito «forse il più ambizioso dei tentativi di analizzare di loro non lo sono? La cosa ci rimanda a una crisi dell’ultimo gover-
il mistero scientiico dell’esperienza psichedelica». Se gli no laburista. Nel 2009 David Nutt presiedeva il Comitato consultivo
esperimenti andranno come ci si aspetta, sarà un grande contro l’abuso di droghe. In una relazione aveva ipotizzato che in
passo avanti lungo la strada dell’uso quotidiano di droghe allucino- uno spettro di droghe pericolose, che vedeva l’eroina e la cocaina
gene per curare la depressione. in prima e seconda posizione, l’alcol e il tabacco alla quinta e alla
L’ingresso degli uici del Gruppo di ricerca psichedelica è pianto- nona, la cannabis, l’Lsd e l’ecstasy si classiicavano all’11°, 14° e 18°
nato da un burbero cerbero. Per fortuna, l’uomo che sono venuto a posto. Già in passato Nutt aveva spiegato che mentre i fantini pote-
incontrare appare da dietro le barriere elettroniche e mi porta in un vano aspettarsi un «incidente» ogni 350 uscite a cavallo, chi assu-
altro ediicio, da lì poi attraversiamo un ponte per tornare alla prima meva ecstasy ne rischiava uno ogni 10 mila esperienze. All’epoca fu
palazzina. licenziato in tronco dal segretario di Stato per gli Afari interni Alan
Il mio uomo è il dottor Robin Carhart-Harris, capo della Ricerca Johnson. Un anno dopo, in uno studio pubblicato su The Lancet,
psichedelica, centro per la Neuropsicofarmacologia, dipartimento Nutt diede un altro punteggio alla nocività di varie sostanze. L’alcol
di Scienze cerebrali, facoltà di Medicina, Imperial College di Lon- arrivava a 72, l’eroina era a meno di 55, le droghe psichedeliche cre-
dra. Malgrado il titolo così imponente, Carhart-Harris è un giova- avano danni minimi, con l’Lsd a 7. Io però ero sempre convinto che
notto smilzo senza un briciolo di pomposità, vestito un paio di livelli questi «viaggetti» rappresentassero una pericolosa fuga dalla realtà,
sotto l’informale. Ha una barbetta di tre giorni e una lunga frangia che rischiava di portare la gente a buttarsi dalla inestra credendo di
che andava molto di moda qualche anno fa. Ha 37 anni, è serio, di- saper volare.
sponibile, schietto e con luminosi occhi azzurri. Il suo sorriso, le rare Lo stesso anno in cui è stato licenziato perché «zar» delle droghe,
volte che lo mostra, ingentilisce la stanza piccola e disordinata in cui Nutt ha ottenuto la cattedra di Neuropsicofarmacologia all’Imperial
facciamo la nostra chiacchierata. College ed è andato a dirigere il dipartimento. A quel punto aveva
Siamo nell’uicio di un pezzo grosso della psicofarmacologia ingle- già conosciuto un ragazzo parecchio volitivo: Robin Carhart-Harris,
se, il leggendario professor David Nutt. Qualche mese fa, mi è stata che non ha iniziato a interessarsi al cervello e alla chimica studiando
mandata una copia di How to Change Your Mind: The New Science medicina o scienze. C’è arrivato studiando Freud e la psicoanalisi.
of Psychedelics (Come cambiare idea: la nuova scienza della psiche- «Volevo capire me stesso, e la psicologia mainstream non aiutava:
delia), di un autore americano serissimo che di solito scrive di cibo, analizza le cose in modo asettico, senza mai occuparsi della ve-
Michael Pollan. Nelle sue 450 pagine, Pollan guida il lettore lungo la ra condizione umana. Ovviamente nell’opera di Freud si parla a
E
convinto il marito a seguire l’esempio. Ha chiamato i suoi due igli
sistono tre tipi di droghe psichedeliche, che inducono diver- Rock Basil e Cosmo Birdie (Basilico di roccia e Uccellino dell’uni-
si tipi di stati alterati. Il primo, fabbricato artiicialmente, è verso). Negli ultimi due decenni si è dedicata alla riforma della poli-
l’Lsd – dietilammide dell’acido lisergico – costruito per la tica delle droghe, ottenendo notevoli successi. Lei e Blakemore sono
prima volta in un laboratorio svizzero ai tempi della Seconda diventati paladini della riforma, aiutando a trovare i inanziamenti
guerra mondiale dallo scienziato Albert Hofmann. Il secondo per progetti seri.
H
sono allucinogeni naturali che si trovano in animali e piante,
dai rospi ai cactus, solitamente in Sud e Centro America. Il o chiesto a Carhart-Harris cosa penserebbe sua nonna di
terzo è la psilocibina, prodotta in più di 200 specie di funghi e più Amanda Feilding. «Una tossica che vive in una casa sontuo-
comunemente coltivata in Paesi come l’Olanda. sa con un buco in testa. Ma quella donna ne ha di caratte-
Una volta l’Lsd era visto come una sostanza meravigliosa. A detta re!». Nel 2005, quando aveva 25 anni, «ho scritto a lei e a
di Michael Pollan, tra il 1953 e il 1973, il governo americano ha speso Nutt; Amanda mi ha risposto per prima, e io ho usato quella
4 milioni di dollari per inanziare 116 studi diferenti su questa dro- risposta per aprirmi la strada anche con David, facendogli
ga, su 1.700 soggetti. Nel frattempo Sandoz, l’azienda svizzera che capire che Feilding mi avrebbe inanziato la ricerca». Se
lo produceva, ne regalava discrete quantità ai ricercatori perché tro- Carhart-Harris si fosse portato dietro i soldi della Beckley, le cose si
vassero un modo per usarlo, asserendone le proprietà psicoterapeu- sarebbero potute realizzare. Così ha ottenuto un colloquio con Nutt
tiche. Era di moda: l’attore Cary Grant ne assumeva dosi durante e «lui mi ha aperto le porte del suo laboratorio».
la sua terapia, animava gli eventi raccontati da Tom Wolfe nell’Acid Tredici anni di lavoro dopo, il piano di Carhart-Harris di sommini-
Test al Rinfresko Elettriko, aiutava i Beatles con Sgt. Pepper’s Lonely strare dosi di sostanze psichedeliche a volontari in situazioni protette
Hearts Club Band. e poi studiare cosa immaginano i loro cervelli è già ben avviato. La
Ma alla ine degli anni ’60 arrivarono Timothy Leary, i brutti viaggi, Beckley e i suoi donatori hanno trovato i soldi; il ministero degli Afari
la paura provocata da casi come quello di Charles Manson (che sot- interni ha dato le autorizzazioni. La sua squadra all’Imperial College
to l’efetto di droghe uccise con i suoi adepti diverse persone, fra cui è composta da 33 scienziati e ricercatori, incluso il dottor Mendel
l’attrice Sharon Tate). Quasi tutte le sostanze psichedeliche diventa- Kaelen, un neuroscienziato che fa ricerca sull’uso psicoterapeutico
rono illegali, e il loro uso ai ini della ricerca fu drasticamente ridotto. della musica, e la dottoressa Rosalind Watts, 37 anni, una psicologa
A me, come a tutte le persone che conosco, il divieto di usare canna- clinica che vorrebbe aprire la prima clinica di terapia psichedelica in
bis sembrava sciocco, ma vietare le sostanze psichedeliche mi sem- Inghilterra. Nel primo studio gli è stato consentito di prendere sog-
brava giusto. Non era una cosa su cui mi ero mai fermato a rilettere. getti depressi, somministrare due dosi di psilocibina, studiare i loro
Ma le sostanze psichedeliche sono tornate. In parte perché gli svilup- cervelli attraverso risonanze magnetiche funzionali prima e dopo, e
pi della neuroscienza hanno alimentato l’interesse per la struttura e la vedere cosa succedeva.
chimica del cervello, in parte grazie all’attività di chi si è impegnato a Ho parlato con due di quei volontari. Craig ha 48 anni e nel 2011, do-
promuoverle. «Non sapevo quasi nulla dell’uso dell’Lsd in psicotera- po la morte della madre, è diventato gravemente depresso. Ha preso
pia negli anni ’50-60», dice Carhart-Harris. «E mi si è accesa in testa antidepressivi e ha fatto sedute di terapia cognitivo comportamentale,
L
tre persone con lui. All’inizio ha provato un’«ansia tremenda», ma
l’atmosfera lo ha calmato e poi gli sono state date un paio di pillole da a teoria di Carhart-Harris è che la droga riesce a spegnere la
5 mg in una ciotola di terracotta, «come un sacramento». Chi sorve- «modalità di funzionamento predeinita» del cervello, «una
gliava l’esperimento gli ha detto di non parlare e lasciare «che le cose costellazione di regioni che occupano la linea mediana del cer-
accadessero». Prima ha visto una scia scintillante che componeva vello: un sistema incredibile che consuma molta più energia
parole nell’aria che «sapeva» essere in sanscrito. Poi, con le cuie ed è molto più interconnesso di qualsiasi altro posto all’inter-
alle orecchie, la musica ha guidato l’esperienza. È diventato gelido, no del cervello. Le funzioni associate a questo sistema sono di
quindi nuovamente caldo, si è sentito come se volasse via tra le nu- livello particolarmente alto e presumibilmente speciico della
vole e dopo come un ruscello che scorreva «per unirsi a un grande specie, nel senso che solo gli esseri umani sono in grado di fare il tipo
iume», inine come una grossa massa d’acqua. di cose che questo sistema sembra permettere».
Durante la seconda esperienza, con una dose maggiore, ha viaggiato Questa modalità di controllo, «il candidato più probabile come sub-
dentro un caleidoscopio «a 200 all’ora»; quando la musica è diven- strato biologico dell’io all’interno del cervello», crea le scorciatoie
tata triste, è tornato alla madre e al momento in cui moriva di enise- necessarie per un funzionamento rapido, ed è temporaneamente
bata.it
VANITY
PARADISO PERDUTO
Via da THE
FUORI CONTROLLO
Turisti a Maya Bay,
la spiaggia dell’isola
di Ko Phi Phi Don
(Thailandia).
Il 1° ottobre la baia
è stata chiusa
dalle autorità:
i troppi visitatori
hanno danneggiato
il suo ecosistema.
N
on sono bastati i quattro mesi di chiusura il ilm The Beach con
Sull’isola (in realtà sono due:
totale, in vigore a titolo sperimentale da Leonardo DiCaprio. Phi Phi Don e Phi Phi Leh, unite
giugno a settembre scorsi. L’illusione è Niente più speedboat da una striscia di terra) arrivano
svanita. «Ci vorranno anni, forse anche con motori da mille ca- circa 200 imbarcazioni al giorno.
un decennio, prima che possa ricostituirsi valli che frantumano i
l’ecosistema naturale che è stato distrutto coralli. Niente più folle
da un lusso turistico ormai fuori control- di visitatori che, come ammette il capo del Dipartimento per le
lo», ha spiegato Songtham Suksawang, risorse marine e costiere Watcharin Na Thalang, «vengono qui
direttore dell’Uicio thailandese dei par- in gruppi organizzati a passare mediamente un paio d’ore, nuo-
chi nazionali. «Il livello di devastazione è profondo, riguarda sia tando, facendo snorkeling, dando da mangiare qualsiasi cosa ai
la barriera corallina e ogni altra forma di vita marina, sia la fore- pochi pesci rimasti e lasciandosi dietro una scia di riiuti».
sta di mangrovie, sia la stessa spiaggia, gravemente erosa». Così, E pensare che un paradiso naturale Maya Bay lo è davvero: un
di fronte all’emergenza, le autorità di Bangkok hanno deciso il aniteatro di acque turchesi chiuso da una corona di sabbia bian-
blocco totale, «a tempo indeterminato», di ogni accesso alla cele- ca su cui incombono impressionanti pareti verticali di roccia ri-
bre Maya Bay, la baia idilliaca dove Danny Boyle ha ambientato coperte di foresta tropicale. Ma dal 2000, quando è uscito nelle
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Non tenermi sulla corda STYLE
Impossibile avere dubbi quando si sceglie un orologio classico, d’acciaio,
magari impreziosito da punti luce o tocchi d’oro rosa
1.
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3.
5.
di C A M I L L A G U S T I · foto E N R I C O S U À U M M A R I N O
STYLE
L’essenziale
al potere
Fantasia check, sfumature autunnali
e montature extra large. L’understatement
è il mantra per la stagione fredda
2.
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5.
P
er ben tre volte, e da sola, Dee Cafari ha com- zioni. Letteralmente tutto quello che devi fare è guidare la bar-
pletato la circumnavigazione del mondo in bar- ca, guardare le previsioni, aggiustare quello che si rompe, co-
ca a vela. La prima donna a compiere un’im- municare la tua storia, mangiare, bere e dormire: è un’esisten-
presa del genere ha anche partecipato alla Volvo za semplice. Siamo abituati a vivere la vita in eccesso perché
Ocean Race 2017/18 guidando un team dal no- possiamo, ma un’esperienza come la vela aiuta a ricalibrare le
me eloquente: Turn the Tide on Plastic, letteral- priorità, dare valore al tempo passato con la famiglia e gli ami-
mente invertire la rotta della plastica. A bordo ha infatti ospita- ci. Al potersi fare una doccia con l’acqua calda».
to strumentazioni per la raccolta e l’analisi di campioni d’ac- C’è qualcosa che le fa paura?
qua con l’obiettivo di mappare la presenza delle microplasti- «Guardarmi indietro e chiedermi perché non ho fatto qualco-
che nei nostri mari. L’abbiamo incontrata in occasione della sa. Coraggio per me signiica avere iducia in se stessi e spinger-
FED E RIC O G IROT TO
Milano Green Week, iniziativa a cui ha dato il suo contribu- si oltre i conini della propria zona di comfort. Spesso si rima-
to anche North Sails, marchio di cui Dee è ambassador, e che ne sorpresi di quello che si riesce a realizzare. A livello perso-
durante la manifestazione ha presentato la nuova giacca NSX nale, ma anche per la comunità: impegnarsi a limitare la plasti-
Recycled, composta al 100 per cento da ibre riciclate. ca nella propria vita, per esempio, è un punto di partenza».
1. Con borchie e dettagli di metallo, Cromia (¤ 179). 2. Messenger di pelle effetto color block, Gherardini (¤ 590).
3. Di pelle con manico a catena dorata, Valentino di Mario Valentino (¤ 229).
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1. Di bronzo bicolore, Stroili (€ 32,90). 2. Sautoir Piccole gioie con cuori in filo d’oro 18 carati, Marco Gerbella Orafi (€ 2.730). 3. Di metallo placcato oro con cristalli,
Swarovski (€ 149). 4. Con doppio cerchio, di bronzo placcato oro e cristalli, Rebecca (€ 69). 5. D’argento placcato oro rosa con spinelli neri, Kurshuni (€ 81).
6. Collezione Musa, d’argento con pavé di zirconi, Brosway (€ 74). 7. Doppia catena d’acciaio rose gold e pavé di glitter, Opsobjects (€ 45). 8. Collana Everyday
d’oro rosa (€ 260) e ciondolo Zodiaco dedicato al segno del Sagittario (€ 190), Dodo. 9. Cactus d’argento con pavé di zirconi, Mabina Gioielli (€ 39).
Vorrei
la pelle nera
Dal blouson alle scarpe alte,
dalla borsa stampa cocco al total look:
una scelta grintosa di classe
2.
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DESIGN MANIA
Pezzi da indossare
che si fanno notare con dettagli gioiello,
anelli incastonati nella pelle
e piping ultra chic 1
4
S I R ING RA ZIA G L OB AL A DVIS O RY
1. Borsa a tracolla con borchie, Tosca Blu (¤ 149). 2. Stivaletti Cheryl di nappa con profili di vernice, Racine Carrée (¤ 400).
3. Clutch rigida con applicazioni gioiello, Liu Jo (¤ 89). 4. Pump srMilano di camoscio con dettagli di metallo, Sergio Rossi (¤ 650).
La luna
in un piumino
È una delle illustratrici
più apprezzate dell’editoria italiana
e, per gioco e per una buona causa,
Anna Godeassi ha prestato
la sua matita alla moda
di I LA R I A CH I AVACCI
L
universo onirico di Anna Godeassi passa dalla
Un dettaglio di uno sti capi si porta addosso come un portafortuna. L’amore, in-
dei piumini Moorer teso in maniera universale, è una costante delle mie immagi-
decorato con ni, le stelle sono occasioni da cogliere, idee e ideali, mentre
una creazione la luna è la forza generatrice, colei che muove le maree, ma
dell’illustratrice. rende anche la notte misteriosa e piena di fascino».
17.10.2018
STYLE
E LA STORIA CONTINUA
Squadra che vince,
non si cambia. Così, dopo
il successo della prima
collezione, Alexa Chung
firma una nuova capsule
per Superga. La storica
suola a carrarmato si adatta
a sabot e stivaletti; pelle
lucida, camoscio e velluto
si alternano alla tela; oltre
ai lacci troviamo le fibbie.
TUTTO VERO
Si chiama
Gold Collection
ed è la prima linea
in oro accessibile:
una vera e propria
rivoluzione, firmata
Stroili. Il lancio sarà
il 17 ottobre con
un evento a Milano.
Tema: il rapporto,
sovvertito, tra sacro
e profano, che ha ispirato
anche le quattro
collezioni (Beverly,
Poème, Toujours
e Holy).
NEWS
di PAOLA SALTARI
TRENCH DE VIE
«Racconta» emozioni
il trench dedicato
al settantesimo
anniversario
di Herno e che
reinterpreta il primo
modello ideato
dal fondatore
Giuseppe Marenzi.
In due versioni,
femminile
(accanto, € 950)
METTERCI IL CUORE
e maschile, sarà È un po’ questo il senso delle nuove Iconic Bag
venduto da fine di Motivi: più che borse, dettagli in grado
ottobre insieme di dare personalità a un look. Quattro i modelli,
a un altro capo dalla Baguette di misura media che si può usare giorno
icona del brand, e sera, fino alla maxi tracolla. In tutte il segno distintivo
il piumino. è il cuore di metallo arricchito dai cinque dots.
P
nK
Angeles
Dream team
Presentata a Los Angeles,
la Cherry Collection di
Urban Decay è composta
dalla Naked Cherry
Palette con 12 ombretti
(€ 51), 3 Vice Lipstick
(pagina accanto, € 19,50),
2 matite occhi (€ 21) e
uno spray fissatore (€ 15).
In vendita da Sephora,
Coin e su urbandecay.it.
Il fascino
del proibito
Grandi emozioni e ricordi
alla presentazione dell’ultima fragranza
Givenchy, remake di una celebre
dedica olfattiva del 1957
di VA L E N T I NA DE BE R NA R DI
«Jackie vuole
il tuo profumo»,
disse Hubert.
Ma Audrey
spetto a Coco Chanel e Cri-
stobal Balenciaga.
Lei scelse lui per gli abiti di
scena di Sabrina, Guerra e
pace e My Fair Lady, ma
anche per la sua vita priva-
ta, commissionandogli l’a-
bito da sposa (rosa) per le
rispose: «Je vous sue seconde nozze. Proprio
come Meghan Markle. Per
17.10.2018
Istituto Ganassini S.p.A. di Ricerche Biochimiche, via P. Gaggia 16 - 20139 Milano
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BEAUTY
ANNI ’90
Da sinistra, Fran
Summers, Kaia Gerber,
Emily Ratajkowski e Bella
Hadid: lo stile che
indossano in passerella
era in voga quando
erano bambine.
L
anciati dalle serie tv americane, a cominciare da Brenda
Walsh in Beverly Hills 90210, passando per Sabrina, vita
Hair fiction
Le acconciature nate nei backstage televisivi
da strega e arrivando ino a Sex and the City, gli accesso-
ri per capelli degli anni ’90 sono tornati non nelle aule di
scuola, ma in passerella e in grande stile, sulle teste di In-
sta-models come Fran Summers, Kaia Gerber, Emily Ratajkowski
americani ora ricompaiono sulle passerelle dei grandi e Bella Hadid. Con Prada il cerchietto bombato è diventato maxi e
stilisti, con dettagli haute couture d’oro e in pelle borchiato, da Max Mara la treccia è extra-lunga come quella di Lara
di M A RT I NA M A N F R E DI Croft con lo stesso laccio in pelle arrotolato, mentre Prabal Gurung
riprende il cerchietto a zig-zag. Inine Versace, che è riuscito nell’im-
presa più ardua: rendere le baby clips molto chic, abbinandole a ca-
pigliature super lisce e trasformandole in gioielli.
GORU NWA Y, G ET TY IM A G E S
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INNOVAZIONE ANTI-ETÀ
CAUDALIE A N T I - E TÀ
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la rivoluzione anti-età
Grazie alla Crema Cashmere,
Caudalie diventa star dell’anti-età.
Effetto lifting,
Un successo planetario dovuto sensazione
cashmere.
a una scoperta senza precedenti...
A 40 anni, la nostra pelle perde il 50% di acido
ialuronico(1). La pelle si rilassa, le rughe diventano
più marcate. Per rispondere in modo efficace
a questo problema legato all’età, Caudalie e il
Professore di Genetica Dott. David Sinclair (Harvard
Medical School) hanno testato l’associazione inedita
HMHYIEXXMZMERXMIXkYPXVEIJ½GEGM 6IWZIVEXVSPSHM
Vite + Acido Ialuronico. Un’intuizione geniale e
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cocktail anti-età triplica la produzione(2) di acido
ialuronico naturale da parte della pelle!
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(1) Proprietà meccaniche della pelle: valutazione comparativa su 300 donne e uomini. S. Luebberding, N. Krueger e M. Kerscher, 25/07/2013. (2) Test in vitro - espressione genica.
(3) Studio clinico, 84 giorni, % di soddisfazione, 42 donne. (4) IQVIA - Pharmatrend - mercato anti-età viso ed occhi in farmacia in Francia - CMA Marzo 2018 - in valore.
BEAUTY
Intervallo strategico
L’ allenamento con mini sessioni ad alta intensità e brevi pause
è vincente in palestra, ma anche nello skincare
di RO S SE L L A F IOR E
C’
è chi pensa che sia addirit-
tura divertente. Di sicuro è
molto faticoso, ma è il suo
unico lato negativo. Tra quel-
li positivi, l’Interval Training
rimodella il isico in poche settimane e le
sessioni durano poco, al massimo 20 mi-
nuti (anche se possono sembrare ininiti).
Il suo successo sta proprio nella formula
«express»: è stato dimostrato, infatti, che
una sessione di Interval Training produce
efetti beneici sul metabolismo per almeno
24 ore successive all’allenamento, promuo-
vendo lo smaltimento dei grassi. Basta es-
sere pronti a routine toste in cui si alternano
ripetizioni di esercizi ad alta e altissima in-
tensità, come sollevamento delle kettlebell,
squat, lessioni, afondi e saltelli, intervalla-
ti da manciate di secondi di recupero. Per
restare motivati, basta guardare gli efetti
di questo allenamento sulla ex top model
Elle Macpherson, 54 anni, che è riuscita
a conservare il soprannome da passerella:
The Body.
GIORNATE NOVITÀ
VISO ESTRATTO SUPERCONCENTRATO
DI APHLOIA* E MORINGA:
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BEAUTY
Rivelazioni graduali
Con i nuovi peeling non dobbiamo avere fretta. Grazie agli acidi light delle fragole,
alle formule plurisostanza e ai pH calibrati, i risultati sono dolci e duraturi
di E L EONOR A N EGR I
1.
2.
3.
Rituali a casa
1. Stimola il turnover COW PEEL
cellulare notturno L’esfoliazione amata
grazie ai polifenoli dalle coreane è con
del mirtillo: Idéalia gluconolattone PHA,
Peeling, Vichy ricavato dal latte
vaccino. Ha proprietà
(€ 35,50). 2. Agisce in
antiage ed è più
un minuto, con acido
delicato del
glicolico ed estratto
glicolico.
di litchi: Defence
Mask Instant Glow,
BioNike (€ 19,90).
3. Con sei diversi
acidi della frutta
esfolianti:
Masque Éclat
Double Peeling,
Lierac (€ 39,90).
L’
autunno è la stagione del peel of, della muta. Migliori, medico estetico e chirurgo plastico. Di tutt’altra
Gli esfolianti di ultima generazione rimuovono potenza sono, invece, quelli a uso domiciliare, più adatti a
discromie e piccole rughe, regalo poco gradito un uso frequente: «Contengono acidi degli agrumi e beta-i-
dell’estate trascorsa, con calma e con risultati drossiacidi dalla spremitura delle fragole», spiega Maria
eicaci nel lungo periodo: «Oggi l’approccio Rosa Gaviglio, consulente Divisione Cosmétique Active
è mindful perché si è scoperto che agendo gradualmente L’Oréal Italia. «I più utilizzati sono quello glicolico, il man-
si può arrivare a trattare la pelle ino al derma. Occorrono delico, il lattico, il lattobionico e il salicilico. Quest’ultimo
BL A UB LUT- ED ITIO N. COM
però alcune sedute, perché il risultato varia con l’età e da per legge non deve superare il 2% e per essere tollerato il pH
pelle a pelle», spiega Sergio Noviello, direttore sanitario di della formula non deve essere inferiore al 3,5%. Abbiamo
Milano estetica cosmetic surgery & medical spa. «I nuovi introdotto di recente l’LHA, un lipoidrossiacido aine alla
peeling sono “plurisostanza” e più delicati: agiscono sia ghiandola sebacea: minimizza i pori dilatati e diminuisce
sulla supericie riducendo macchie e rughe, sia in profon- l’efetto lucido». Che il trattamento sia medico o domicilia-
dità stimolando la produzione di collagene», dice Ginevra re, la consulenza è fondamentale quanto la costanza.
VERY BRIT
One woman show è il
titolo che meglio le si [PERSON OF INTEREST]
addice: Cara Delevingne
è il volto della nuova eau IN VIAGGIO VERSO IL FUTURO
de parfum di Burberry, Non è mai l’età a definire
Her (€ 82), e la voce della una persona, ma «il modo in cui
colonna sonora dello spot affronta la vita, soprattutto
televisivo, Maybe it’s se con un atteggiamento aperto
because I’m a Londoner. e positivo». Ne è convinto
NEWS
Non solo bellezza: alle James Long, direttore creativo
nuove icone è richiesto un di Iceberg che, per la creazione
talento multidisciplinare. delle fragranze per lui e per lei
In più, Cara, 26 anni, è la Iceberg since 1974, ha chiesto
londinese per eccellenza. al naso Alexandra Carlin un jus
di ROSSELLA FIORE «easy ma glamour, un mix di lusso
e di semplicità». Nascono così un
bouquet floreale e fruttato per lei
e uno legnoso speziato per lui, nel
perfetto stile del brand legato
alla tradizione, ma proiettato
verso il futuro: «Il mio obiettivo è
evidenziare questa connessione:
siamo un brand che ha una storia
pazzesca alle spalle, ancora poco
conosciuta, e voglio mostrare
al mondo quanto questa storia
sia amazing», dice Long. E i due
flaconi lo raccontano bene a
partire dal «vestito» di luxury
knitwear: «In un mercato saturo,
volevo risalire all’essenza, a
qualcosa che fosse identificativo
per il brand e per le persone che
lo vogliono indossare». Lo spirito
delle fragranze (€ 39) è
IL MESE ROSA incarnato dal modello Noah
Torna l’appuntamento con la Breast Cancer Campaign, Luis Brown e dalla modella e
la raccolta fondi a favore della lotta contro il cancro cantante Caroline Vreeland,
al seno ideata 26 anni fa da Evelyn H. Lauder, nuora pronipote di Diana Vreeland:
di Estée. Per l’acquisto di ogni prodotto selezionato «Una donna genuina con un
tra quelli di La Mer, Bumble and Bumble, Aveda, Darphin, patrimonio culturale alle
Origins, Clinique ed Estée Lauder verranno devoluti spalle. E, soprattutto,
5 euro all’Airc. Quest’anno, il nastro rosa sarà la persona con cui andrei più
in diverse forme e nuance per ricordarci che questo volentieri a un party!».
impegno riguarda ognuno di noi. CHIARA DALLA TOMMASINA
roadhouse.it
LIVING
Martha Silbernagl, nota come «la Strega Martha», racconta storie e leggende
(anche in versione notturna: i bambini, giura, non si spaventano) di maghi
della sua zona, l’altopiano dello Sciliar (Bolzano). Qui è nella sala del camino
di Castel Prösels, a Fiè allo Sciliar, che tra il 1506 e il 1510 ospitò i processi
per stregoneria. Ci ha fatto da guida per il servizio in Alto Adige alle pagine seguenti.
La montagna
che ti strega
A prima vista ti senti in una saga nordica di mille anni fa, poi ti accorgi che tutto,
dai salti a piedi nudi nella cascata al cuscino di cirmolo che rallenta il battito del cuore,
è per natura, da sempre, all’avanguardia. Oltre l’hygge, il benessere hipster scandinavo, alla scoperta
del nuovo ALTO ADIGE , il nostro grande Nord. Dove incontrare una vera maga, dormire
in una casa Bauhaus e trovarsi il bosco nel piatto è assolutamente normale
di LAURA FIENGO foto CARLO RAMERINO
C’
è un solo problema, qui sopra Bolzano: il se-
condo giorno ti svegli, emergi da un piumone di
morbidezza celestiale che ricorda il bagno di lat-
te fresco dell’albergo Romantik Hotel Turm di
Fiè (ne servono oltre 50 litri, c’è anche di ieno,
ma punge di più) e davanti a un prato verde vel-
luto srotolato ino all’orizzonte non sai come fa-
rai a tornare in città.
Senza il latte da bagno di Poppea, la biosauna an-
che nei bed and breakfast, il profumo del legno di
cirmolo con cui si imbottiscono i cuscini (abbas-
sa il battito del cuore), le frittelle di patate dell’hotel Gasthof Bad
Dreikirchen, lo speck nuovo, il signor Franz di Oberganatsch che
fabbrica ceste di legno e le vende ai viandanti di passaggio alla sua
fattoria come nei Pilastri della Terra di Ken Follett, o le castagne e
relativa birra sul tavolo della stube, la stanza conviviale di ogni maso nel bosco a piedi nudi, rigenerante). È per quest’aria tutta specia-
altoatesino, che ha sempre almeno 500 anni ma oggi anche tocchi le che ci troviamo in Alto Adige. Una terra rimasta antica in ogni
di design e avanguardia architettonica. E senza Jutta, la proprieta- dettaglio, in ogni balcone di gerani, in ogni castello (pare ce ne sia-
ria-maga delle erbe del Kräutererbe Bacherhof di Nalles, riserva- no 800) ma sempre più high tech e all’avanguardia del vivere civile.
to ai veri amanti della itoterapia e vacanze natur (si fanno anche ba- Come se un’illustrazione dei Fratelli Grimm avesse incontrato Mo-
gni alla lana) che mette in piedi in pochi minuti una colazione me- nocle – lo store della rivista aperta dal fondatore di Wallpaper Tyler
morabile a base di iori, pani pregiati, marmellata di rose, muesli ap- Brûlé, habitué della zona, è nel quartiere di Maia Alta, a Merano,
pena fatto. O senza Elmar Dorigoni dell’albergo Rösslwirt di Bar- e vale una sosta: raccoglie i prodotti dei brand alpini più rainati, si
biano e i suoi squisiti gelati al basilico e alle erbe bio prodotti con rischia di comprare tutto. Mentre al ristorante Zum Löwen di Tesi-
metodi certosini e Rosmarie Gafriller Rabanser, guida esperta mo, Anna Matscher, unica chef donna stellata dell’Alto Adige, ser-
di metodo Kneipp all’aperto nelle cascate di Barbiano (si procede ve cene a base di carni eccellenti in un luogo da vedere.
E siamo qui anche per rubare alcuni degli indirizzi segreti del nuo-
vo stile alpino, partendo da un’idea: l’alternativa credibile ai cele-
brati Paesi scandinavi e al loro spirito hygge, la way of life tutta feli-
cità domestica e candele profumate che non ci dà tregua da un pa-
io d’anni, forse è vicina, è proprio il nostro grande Nord.
E siamo qui anche per rubare la ricetta della perfezione vacanzie-
ra. Che fa sì che la signora del tuo alloggio all’arrivo ti metta in ma-
no una tessera con cui non paghi i mezzi di trasporto, come sono
gratis altre iniziative, «perché sei ospite» (informazioni sul sito uf-
iciale suedtirol.info). Non importa dove dormi, può essere un ho-
tel storico (il Romantik Hotel Turm di Fiè, appunto) o un indiriz-
zo di charme dal design supercool (1477 Reichhalter del giova-
ne Klaus Dissertori, a Lana), la fattoria in cima al cucuzzolo (il
Gasthof Messnerhof, locanda deliziosa gestita da Lukas Gafril-
ler e da sua madre Michaela accanto alle tre chiesette gotiche di
Tre Chiese, di cui hanno le grosse chiavi. Il tipo di persone che ti fa
assaggiare l’acqua aromatizzata al legno, sempre cirmolo toccasa-
na, grazie a una sfera che chiude la brocca), o il vicino Hotel Briol,
gestito in allegria dalla carismatica signora Johanna Fink, erede di
una rainata antenata pioniera imprenditrice, che al posto di un
diamante chiese al marito un pezzo di montagna per ognuno dei
suoi (15!) igli.
Oggi la sua dote è un piccolo impero di case sulla montagna. Con
le sue scale di legno, la torta di grano saraceno il pomeriggio con il
tè, le coperte per gli ospiti che afrontano la veranda esterna e l’a-
ria da rifugio per intellettuali un po’ lâneur che accettano il bagno
in comune (immacolato) pur di occupare la dimora principale per
un vero soggiorno da Montagna incantata, il posto è unico.
Di certo unica è anche la «Strega Martha». Racconta ai fortunati
bambini in vacanza a Fiè allo Sciliar le leggende di cui la zona ab-
bonda, e li porta proprio dove le streghe secondo le mille leggen-
de contadine si radunano: sulla Bullaccia (2200 m). Con espres-
UNA PRO DU ZION E IN E SC LUS IVA P ER VA N ITY FA IR
di LUCA GUADAGNINO
J
oël Robuchon è negli oggetti che lo com-
scomparso il 6 pongono.
L
agosto scorso, do-
po Paul Bocuse o shock è enorme,
un altro grande l’abitudine spazzata
chef del XX seco- via. Forse adesso,
lo che se ne va. retrospettivamente,
In realtà Robuchon è stato in questa intuizione
anche un enorme interpre- geniale e indefessa
te della cucina del XXI se- ricerca della con-
colo e anche uno dei suoi temporaneità futuribile,
agenti del cambiamento. Joël Robuchon ha antici-
Nato a Poitiers nel 1945, pato l’idea global e capi-
in dall’infanzia ha trovato talista delle sinistre rifor-
nella cucina, l’ambiente e miste ed elitarie: il lusso
l’arte, il motivo che ha in- travestito da prossimità
formato la sua vita. ed eguaglianza, il gusto
Talento speciale e preco- mutuato da sentimento
ce, a 31 anni viene insigni- pop difuso. Infatti, dopo
to della prestigiosissima l’apertura e il trionfo dei
onoriicenza di Meilleur primi Atelier, fateci caso
ouvrier de France, era il a quanti bar, tavole calde,
1976. ristoranti sono diventate
Nel 1990 la guida Gau- funebri e pretenziose sca-
lt-Millau lo elegge Chef tole di plastica nera… Tut-
del secolo. Nel 1995, al massimo picco della sua AL CUBO ta colpa di Joël? Direi di no perché, oltre all’idea
fama e del suo potere di cuoco, si ritira, appena In alto, l’Atelier de Jöel intellettuale feconda di Robuchon, che è stata mal
cinquantenne. Robuchon Singapore, uno interpretata, poi arriva il cibo, i piatti stupendi e or-
La vita sotto continuo stress delle cucine non face- degli 11 aperti nel mondo. mai leggendari che qualsiasi Atelier del mondo, da
Segno comune: il bancone
va più per lui e un certo disagio per cosa l’alta cuci- Las Vegas a Tokyo e in molti altri angoli del pianeta,
quadrato con gli sgabelli.
na stava diventando, così immersa nella pompa del Sopra, a destra, vi propone in un’esecuzione sempre eccellente. La
servizio e della gastronomia d’élite, portano Joël a barbabietola e mela con barbabietola con mela, dolce e pungente, il classi-
pensare che la Vita vada ripresa in mano. sorbetto di mostarda verde. cissimo caviale e granchio in gelatina, sontuoso e
Dopo aver speso quasi un decennio tra trasmissio- iodato, l’uovo in camicia con funghi, imitatissimo,
ni tv e viaggi nel mondo, in particolare in Giappone, il maestro l’agnello arrosto con aglio conit, un grande piatto mediterraneo, e
torna nel 2003 con una rivoluzione, aprendo una vera e propria ultimo, ma solo per brevità, il miglior purè di patate mai provato,
catena di ristoranti, gli Atelier de Joël Robuchon. tecnica e ingredienti estremi: una parte di patate una parte di burro!
Addio all’alta cucina come è stata concepita per un secolo: ades- Ma una volta nella vita fatelo.
so il cliente è prossimo allo chef, la sala è un susseguirsi di banconi Joël teorizzava che la cucina è amore, che per cucinare bisogna
dove, appollaiati su sgabelli, i commensali sono di fronte al cuo- amare, amare l’altro senza nemmeno conoscerlo, questa era la spin-
co che cucina davanti a loro esattamente come in un tipico sushi ta che imprimeva nei suoi chef. Un grande uomo e un grande poeta
bar giapponese. Nessuna possibilità di prenotare, no tovaglia ma della gastronomia, già manca in questa brutta Europa dell’odio e
tovaglietta di carta, décor tutto nero e uso di forti colori primari della separazione.
VENDUTI
ESTATE
quest’
E ?
Room service
CERCANDO BARACK
Siamo nella costa
Ovest di Oahu
DA STAR WARS (O’ahu, in lingua
hawaiana). Selvaggia
AI GAMBERI ma «addomesticata»,
Le Hawaii non sono ha una lunga
certo il tipo di posto tradizione vacanziera
in cui ti chiudi e le avventure
in albergo tutto non mancano.
il tempo: cercare Dai circuiti
le location di Guerre a cavallo al sito
stellari, le mante di Pearl Harbor, le
oceaniche o uno gite sono memorabili
dei chioschi di come i paesaggi.
gamberi è d’obbligo, Un must, la spiaggia
ma anche imparare dove è cresciuto
a suonare l’ukulele. Barack Obama:
Lanikai, a Kailua.
Ci vediamo a Oahu
L’estate è finita? Dipende. Alle HAWAII , con 30 gradi e il vento giusto, la festa è appena iniziata.
Alla conquista del 50° Stato Usa, l’unico davvero tropicale, visto dal Four Seasons Resort Oahu,
l’indirizzo simbolo delle isole del sogno americano. L’abbiamo esplorato per voi
di LAURA FIENGO
VIETATO AI MINORI
Una piscina a sfioro sotto gli alberi aperta
sull’oceano. Tranquillissima, non solo nella
foto: è adult only, riservata ai non bambini.
Come spesso capita nei Four Seasons
del mondo, gli adulti hanno spazi in comune
con le famiglie ma anche, volendo, separati.
I gonfiabili però sono ammessi in entrambi.
Ogni anno, quando arriva l’estate, ritiriamo dal mercato le nostre specialità,
per evitare che il caldo possa danneggiare la loro straordinaria qualità. È una
scelta che facciamo perché la qualità per noi non ammette compromessi.
La città cocktail
Gellner e Carlo Scarpa. Legno, cemento e metallo, con
quegli angoli acuminati, in cui mi perdevo». Angoli no-
tati da un cultore dei dettagli, utile nell’arte dei cocktail,
e come si diventa leggendari? «Giorno dopo giorno, in-
Il Bar Basso di Milano festeggia un compleanno importante: teriorizzando gli stessi gesti, mentre si prendono gli stes-
il proprietario MAURIZIO STOCCHETTO ne racconta l’anima legata si ingredienti, muovendosi come sui tasti di un pianofor-
al culto delle metropoli. A cominciare dalla Gotham di Batman te». Il suono cambia, a seconda di quanto la bottiglia è
di ANNAMARIA SBISÀ piena o mentre si usa il dosatore: «Ogni volta è una co-
S
struzione da eseguire perfettamente». Miscela precisa,
i dice che il futuro appartiene a chi crede nei propri sogni. Il sogno di come lui. Che sa soprattutto come muoversi, ovvero re-
Maurizio Stocchetto, un nome simbolo di Milano con il suo leggenda- stando fermo, per mantenere l’atmosfera senza tempo
rio Bar Basso, è legato ai fumetti di Batman, alle tinte cupe e agli edii- del locale, punto di riferimento delle tendenze che cor-
ci slanciati di Gotham City, che a 5 anni fulminano il suo immaginario: rono in rete: «È una scelta. Bisogna avere una linea e
«Ho l’ossessione della città». Alle capitali dedica una parte delle sue va- preservarne l’identità». Ritualità e quotidianità che at-
canze, per scoprirle oppure ritrovarle. Maurizio ha amici ovunque, il tirano il loro rovescio, un viavai di vita e di bicchieri e
suo charme è indubbio, la fama pure, e il timido Stocchetto che ama le di tutto il mondo che interessa a Maurizio, cioè tutto.
città, di Milano è ormai un’icona. Cos’è un cocktail? «Un momento frivolo, che ha un suo
Come un piferaio magico, la scritta al neon del suo Bar Basso attira il mon- perché se ci sono le condizioni per entrare in uno sta-
do dell’arte, del design, della moda e i tanti fedelissimi e variegati amici-clien- to mentale particolare e molto urbano». Una questio-
ti, la comunità che ora festeggia il Compleanno Sbagliato. Il Bar Basso compie ne di atmosfera, che senza cambiare arredi o ingredien-
50 anni più uno: «Nel 2017 non era il momento giusto», ma la data sbagliata ga- ti Stocchetto ha costruito con le amicizie, a lui aini co-
rantisce il titolo perfetto, con eco al Negro- me i giovani Marc Newson, Jasper Morri-
ni Sbagliato, la mitica variante con spuman- son, Ross Lovegrove e James Irvine che co-
te inventata dal padre negli anni ’70. In una «Una città è un luogo dove nosce negli anni ’80, tra i più appassionati
storia che riprendiamo dal 1967, quando il
padre di Maurizio, insieme con il barman persone diverse si uniscono cultori dei bicchieri personalizzati del loca-
le, oggi ritrovo cult del Fuorisalone. Anche
dell’Harry’s Bar, apre un nuovo mondo:
«Con le esperienze di Venezia e dell’Hotel
per far vivere i propri sogni» quando c’è in troppa folla, Maurizio è sem-
pre più a suo agio, nel suo preciso e senti-
Posta di Cortina, la proposta era uno stile mentale sogno quotidiano.
11-12/12
MANDELA FORUM RDS STADIUM PALAPROMETEO ESTRA UNIPOL ARENA PALAFLORIO PALASELE PAL’ART HOTEL PALALOTTOMATICA
FIRENZE RIMINI ANCONA BOLOGNA BARI EBOLI ACIREALE ROMA
P
rofumo di caldarroste nell’a-
ria? Il meglio del comfort fo-
od d’autunno è arrivato. È il
grande momento della ca-
stagna, e non solo perché è
Presi
da sempre il frutto simbolo
di una stagione: il 2018, an-
no in cui la natura è stata tanto ge-
in castagna
nerosa per le vendemmie e l’ab-
bondanza di funghi e tartui, festeg-
gia anche il ritorno sul mercato del-
le castagne italiane, a rischio estin-
Il frutto simbolo dell’ AUTUNNO è arrivato. Da mangiare zione negli ultimi anni a causa di
in purezza, come ingrediente di piatti salati e nei dolci. un insetto killer. Un evento da cele-
brare mangiando questo frutto così
Dove l’importante è «non fare il tunnel»
versatile in mille modi. In purezza,
di ANNA MAZZOTTI come caldarroste cotte nella classi-
ca pentola forata, al forno (con un
pentolino d’acqua sotto la teglia
per ottenerle croccanti ma non sec-
che) o semplicemente bollite in ac-
qua o in latte e zucchero.
Nella versione salata sono ottime
nei ripieni di ravioli e di arrosti o co-
me ingrediente di vellutate e di pri-
mi piatti, assieme a funghi, zucca,
salsiccia. Ma tra i diversi modi di
gustarle, il più difuso è nelle ricette
dolci, per le quali è meglio sceglie-
re i marroni, più grossi, zuccherini
e croccanti (e la pellicola tra frut-
to e buccia è più liscia e facile da ri-
muovere). Sono loro i prescelti per
realizzare i rainati marron glacé,
il cui scrigno glassato richiede gior-
ni di lavoro, per dessert come la Va-
nilla Chestnut Cake (a sinistra), ri-
uscitissima torta della food blogger
e star dei social Mimi Thorisson, o
per il re della pasticceria d’inverno,
il Mont Blanc, che, come dice Nan-
ni Moretti nel ilm Bianca, «si regge
su un equilibrio delicato». Quindi,
gustatelo evitando di «scavare sotto
e togliere la panna: non fate il tun-
nel!».
di marroni, preparata con i frutti ammorbiditi nel latte aromatizzato alla vaniglia,
colla di pesce, panna e poca acqua. Comaschi consiglia poi di sbriciolare qualche
marrone candito sulla torta per un tocco croccante, e di usare le meringhe
non solo come decorazione, ma anche mescolate nella crema.
CAPELLI
UNGHIE
PELLE*
MSM
Alga rossa
Lithothamnium calcareum
Vitamina C
L-Lisina HCl
L-Prolina
Zinco
Rame
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, *Integratore alimentare. Lo zinco contribuisce al mantenimento di capelli, pelle e
equilibrata e di un sano stile di vita. unghie normali. La vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene
Non utilizzare in gravidanza e nei bambini o comunque per periodi per la normale funzione della pelle. Il rame aiuta a mantenere i tessuti connettivi
prolungati senza sentire il parere del medico. in buono stato e contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli e della
pelle. La Vitamina C, lo Zinco e il Rame contribuiscono alla protezione delle
cellule dallo stress ossidativo. Adatto a Vegetariani e Vegani. Senza glutine.
I N FA R M A C I A PA R A FA R M A C I A E R B O R I S T E R I A solgar.it
BUON COMPLEANNO TOPOLINO
90 anni ma non li dimostra:
per la prima volta Thun, lo storico
brand altoatesino del collezionismo, ha
collaborato con Disney,
per il compleanno
di Mickey Mouse:
ceramica e colori
sono quelli tipici
di Thun, Topolino
è di zio Walt.
La capsule
collection
si trova nei punti
vendita Thun
e su thun.com. L’ARTE DEL (VIDEO)GIOCO INVADE LONDRA
Gli scenari avventurosi di Minecraft, lo steam punk
di Bloodborne: Videogames: Design/Play/Disrupt,
la prima mostra dedicata all’arte dei videogiochi, è al Victoria
& Albert Museum di Londra (vam.ac.uk) fino al 24 febbraio
2019. Attenzione, non aspettatevi Pac-Man o Donkey Kong:
l’evento non è vintage, si parte dall’ultimo decennio.
NEWS
di LAURA FIENGO
BAMBINI, SI VA AL BRISTOL
Grandi alberghi e figliolanza: il binomio del momento. I migliori indirizzi
si sono adeguati al trend nesting (tutti insieme appassionatamente.
La tata? In caso viene anche lei) ma pensando anche alla pace degli altri.
Il leggendario Le Bristol di Parigi della Oetker Collection
(oetkercollection.com), per esempio, ha affidato il Kids Club al brand
culto parigino Bonpoint. Probabilmente il più chic del mondo.
I LOVE SHOPPING AL MOMA
Non ci sono dubbi, il design store
più ambito è quello del MoMA,
e si compra anche online, tra
edizioni limitate e offerte: questi
piatti graphic firmati
Marek Cecula, il Bruno Munari
polacco, li abbiamo appena scovati
a 77 euro (18 pezzi), roba da correre
a Manhattan (store.moma.org).
WEEKEND DA RE IN ANDALUSIA
Gli spagnoli di gran gusto
la conoscono: alla Finca Cortesin,
sotto Malaga, c’è una schiera di
cuochi pronti a tutto, il pata negra
appena tagliato, la buganvillea
rosa, il sole dell’Andalusia caldo
ancora a lungo sulla piscina, palme
e opere d’arte in uguale misura.
Il miglior resort del Sud della
Spagna è la meta perfetta
per una fuga speciale di ottobre.
Magari un weekend, ma da re
(fincacortesin.com).
Toro Sagittario
Oltre al «taglia e cuci» con le colleghe, puoi il Segno Fortunato Prima che Giove arrivi con i suoi doni,
fare di più. Basta lamentele! Che si tratti bisogna saper esprimere i giusti desideri.
di un rinnovo o di un cambio di società, Ma ancor prima fare un po’ di «autoanalisi».
è ora di ricamare i termini di un accordo Come ha fatto Jane Fonda, rivedendo
su misura per te. Vedi Donatella Versace, la sua vita in un documentario. È tempo
che ha venduto l’amata maison di capire cosa ha funzionato in passato
pur rimanendone regina. Solo così, ogni e cosa no. Per migliorarsi, e tornare
decisione porterà la tua firma. a correre A piedi nudi nel parco.
Gemelli Capricorno
Chissà se va? Meglio un capitombolo Non giocare alla principessa, falla!
24.08 - 22 .09
che non provarci mai. Che tu voglia Dopo un periodo di valutazioni, riprendi
diventare campionessa di tuca tuca o regina
della tv, è ora di dare voce ai sogni
Vergine in mano lo scettro del lavoro. Anche
Kate Middleton, terminato il congedo
e alle idee. Scrivi in anticipo la letterina
Quando il gioco si fa duro, i duri di maternità, torna ai suoi «royal duties».
da mettere sotto l’albero. Lì troverai anche cominciano a… sfilare. Come Per riconquistare la tua posizione, devi
il nuovo album di Raffaella Carrà che esce Chiara Bordi, la Miss bionica che è essere determinata. Tra specchi e brame,
a Natale. Carràmba! Che sorpresa. stata eletta terza più bella d’Italia, e sei pronta a inaugurare il tuo reame?
prima nei nostri cuori. Non ci vogliono
22 .06 - 22 .07
i superpoteri per risolvere i problemi 21.01 - 19.02
«Mi si nota di più se vengo e resto non sta in piedi, accende dentro Sei single da troppo tempo ma non hai
in disparte, o se non vengo per niente?». una lampadina: meglio non fermarsi voglia di uscire? La ricerca della felicità
Che sia una festa o un colloquio di lavoro, non è sempre un viaggio a lunga distanza.
alle apparenze, a pensar male, talvolta,
dopo la «ritirata» è tempo di tornare Persino un misantropo come
sotto i riflettori. Nanni Moretti presenterà ci si indovina. La fiducia, dice Mercurio, Michel Houellebecq ha trovato l’amore
a Torino un documentario e prepara è l’architrave di ogni rapporto. Qualcuno a km 0 sposando la sua vicina di casa
il nuovo film per il 2019. Parola d’ordine: la merita, incondizionatamente, cinese. A volte basta scendere al piano
faccio cose, vedo gente. qualcun altro, no. di sotto: chimica delle Particelle elementari.
@stefania_valletta: @darkananas: «Gaga, Bradley & coffee Published under License or Copyright Cooperation:
«Il tempo di uno scatto...» #astarisborn #relax #timeforme #vanityfair» Australia: Vogue, Vogue Living, GQ
Bulgaria: Glamour
China: Vogue, AD, Condé Nast Traveler, GQ, GQ Style,
Condé Nast Center of Fashion & Design, Vogue Me, Vogue Film
Czech Republic and Slovakia: Vogue, La Cucina Italiana
Germany: GQ Bar Berlin
Hungary: Glamour
Iceland: Glamour
Korea: Vogue, GQ, Allure, W
Middle East: Vogue, Condé Nast Traveller, AD, GQ, Vogue Café Riyadh
Poland: Vogue, Glamour
Portugal: Vogue, GQ, Vogue Café Porto
Romania: Glamour
Russia: Vogue Café Moscow, Tatler Club Moscow
South Africa: House & Garden, GQ, Glamour, House & Garden
Gourmet, GQ Style, Glamour Hair
The Netherlands: Vogue, Glamour, Vogue The Book, Vogue Man,
Vogue Living
Thailand: Vogue, GQ
Turkey: Vogue, GQ
Ukraine: Vogue, Vogue Café Kiev
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(e i commenti) attraverso i nostri account social: per le Edizioni Condé Nast. Registrazione del Tribunale di Milano
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57512606. www.aie-mag.com. Stampa: N.I.I.A.G. S.p.a. Bergamo
O all’indirizzo mail: lettere@vanityfair.it - Printed in Italy • Numeri arretrati € 4,80. Inviare importo a IeO
Informatica e Organizzazione Srl Uicio Arretrati, a mezzo c/c
E ricordatevi sempre di usare postale n. 56427453, tel. 039.5983886 - fax 039.9991551 - e-mail:
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DIFFUSIONE STAMPA
CERTIFICATO N. 8239
ERRATA CORRIGE DEL 03-02-2017
Nel n. 37 di Vanity Fair del 19/09/2018
nel servizio Ritratto di una Lady a pag. 178 SERVIZIO ABBONAMENTI
Il servizio clienti è a vostra disposizione al n. 199.133.199*
gli orecchini Harry Winston di platino e diamanti o inviando un fax al n. 199.144.199 o scrivendo a:
@_queen_eugenia_: sono della collezione Chandelier e il bracciale, abbonati@condenast.it
«#autumncolors» sempre di platino e diamanti, della collezione *Costo chiamata: da telefono fisso (Italia) 11,88 centesimi
Secret Cluster. Ci scusiamo con i lettori di euro al min. + IVA senza scatto alla risposta, da cellulare il costo
e con gli interessati. è legato all’operatore utilizzato.
quello che aveva saputo costruirmi la mamma. po’ quel lusso diventerà circolare e ti tornerà indietro con una
Nelle famigliastre moderne i ruoli del padre e della madre biologi- tale veemenza che non mi stupirei se un giorno non lontano tu
ci rimangono fondamentali, però alla ine per un bambino conta chiedessi al tuo compagno di fare un altro iglio con te.
Scrivere e leggere — Scrivete (non oltre i 1.000 caratteri) a: ilpostino@vanityfair.it. Tutte le risposte di Massimo Gramellini su vanityfair.it
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CREMA CORREZIONE
RUGHE ASSOLUTA
1° LABORATORIO FRANCESE(2)
DI MEDICINA ESTETICA
filorga.it
(1) Studio strumentale realizzato dopo 2 applicazioni al giorno di Time-Filler per 3 giorni - 39 volontari dai 35 ai 60 anni. (2) Fondato nel 1978.