SETTIMANALE

GIALLO
ANNO IX - n. 40 - 6 OTTOBRE 2021 €1 (IN ITALIA)
A PRATO
SACERDOTE COMPRAVA
DROGA CON I SOLDI
DELLE OFFERTE, POI
ANDAVA AI FESTINI Diretto da
ANDREA
SENZA DIRE DI ESSERE BIAVARDI
SIEROPOSITIVO

STORIE - DELITTI - MISTERI

Laura Ziliani, 55 anni, 1
EURO
ritrovata cadavere
REGGIO EMILIA - SAMAN vicino a un fiume
SETTIMANALE - P.I. giovedì 30/9/21 - A. € 2,90 B. € 2,20 F. € 2,50 MC.€ 2,50 D. € 2,90 GR. € 2,20 L. € 2,20 M. € 1,80 Slo. € 2,10 P. (Cont.) € 1,80 E. € 2,20 CH. Chf 3,40 CHT. Chf 3,00 UK. £ 2,70 AL. Lek 290,00 S.Skr 45,00 NL € 3,30- Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 art. 1, comma 1, LO/MI

UN TRIO DIABOLICO

Danish Hasnain,
Saman Abbas, 18 anni lo zio arrestato

ARRESTATO LO ZIO DELLA Silvia Zani, 27 anni

RAGAZZA PAKISTANA:
CONFESSERÀ DOVE HA
NASCOSTO IL SUO CORPO?
LA FONDERIA DEI MISTERI Mirto Milani, 28 anni,
fidanzato di Silvia
>
10040
ISSN 2282 4006

400007

Adelio Bozzoli,
il fratello
di Mario Giuseppe
Ghirardini, l’operaio: BRESCIA - IL GIALLO
DELLA VIGILESSA
Mario Bozzoli, si sarebbe suicidato
772282

l’imprenditore sparito nel 2015 dopo l’omicidio

Paola Zani, 19 anni
ADELIO BOZZOLI, AL PROCESSO PER
9

L’OMICIDIO DEL FRATELLO, ACCUSA

L’OPERAIO TROVATO MORTO:
“MARIO VOLEVA LICENZIARLO...”
L’HANNO AMMAZZATA
DENISE PIPITONE
Piera Maggio, LE FIGLIE E IL GENERO
PER IL SUO PATRIMONIO
la mamma di Denise,
rapita a Mazzara del
Vallo nel 2004

GLI INQUIRENTI:
“I NUOVI TESTIMONI NON SONO
ATTENDIBILI”. L’INCHIESTA DEVE
RIPARTIRE DA ZERO! AVEVANO GIÀ TENTATO DI AVVELENARLA IN PASSATO
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SOMMARIO
SAMAN ABBAS P. 16
5 IL PUNTO DI
ROBERTA BRUZZONE 16
La nota criminologa
fa il punto delle
indagini sui casi più
scottanti.
20
6 NOTIZIE IN BREVE
Resta senza colpevoli
il delitto di Tatiana
Tulissi, avvenuto nel
2008 a Udine: assolto
il compagno. Suicida
in cella il killer di
Chiara Ugolini.
10 LAURA ZILIANI,
ARRESTATE LE 26
FIGLIE E IL GENERO
La donna, scomparsa
da Temù (Brescia) lo
scorso maggio,
sarebbe stata uccisa
per il suo patrimonio.
15 LE RISPOSTE DI
MICHELE GIUTTARI 29
Il super poliziotto
risponde alle
domande dei nostri
lettori.
30
32
IL CASO DI DENISE
PIPITONE P. 26
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LA LETTERA DELLA SETTIMANA
C
aro Andrea, mi ha molto colpito la storia della
vigilessa Laura Ziliani, che sarebbe stata uccisa
dalle figlie con l’aiuto del fidanzato. Ma forse c’è
ancora una speranza che non siano state proprio
loro. Potrebbe essere soltanto un sospetto degli
investigatori? Invece, non c’è nessun dubbio sulla
colpevolezza della ragazzina di 15 anni che ad agosto ha
ucciso la mamma durante una lite banale. A me sembra
che ci sia troppo nervosismo e che i ragazzi non siano
più in grado di gestire le situazioni difficili e di conflitto.
Volevo anche raccontarti una cosa personale. Quest’anno
ci sono state le Olimpiadi, a cui hanno partecipato le
ginnaste delle farfalle. Non sai che rabbia che ho provato!
Chissà... se Yara fosse stata viva avrebbe potuto
partecipare e magari vincere una medaglia... Invece le
hanno spezzato la vita. Ti pare giusto? Mi dispiace così
tanto e pensare che Bossetti fa ancora di tutto per uscire
di prigione. Ciao, Andrea, dalla tua Gilda, affezionata
lettrice, sempre piena di complimenti per te.
SAMAN, ARRESTATO
LO ZIO L’uomo era a Gilda Bruno (Roma)
Parigi: ora dirà dove
ha messo il corpo RISPONDE IL DIRETTORE
della nipote? Carissima Gilda, sembra quasi che tu mi abbia letto nel
pensiero. Anche per me vedere una gara di ginnastica ritmica,
ADELIO BOZZOLI uno sport bellissimo, elegante ma fatto anche di tanti sacrifici,
ACCUSA L’OPERAIO
MORTO AVVELENATO
significa andare con il pensiero alla povera Yara. Ho sempre
negli occhi le sue fotografie in tuta da atleta. Una ragazza che
Nel processo, il fratello stava sbocciando alla vita, piena di entusiasmo, gioia di fare.
dell’imprenditore Mi sono chiesto mille volte come un uomo abbia potuto farle
scomparso a Brescia del male e mi sono interrogato anche sulla colpevolezza di
nel 2015 ha puntato il Bossetti. Mi dicevo: possibile che un padre di famiglia possa
dito contro Beppe osare di avvicinare una ragazzina, possibile che si spinga fino
Ghirardini. a tentare un approccio sessuale, colpirla alla testa e poi
abbandonarla in un campo agonizzante? Poi mano a mano
“ARCHIVIATE LE
INDAGINI SU DENISE”
che leggevo gli atti d’inchiesta, mi rendevo conto che tutto
era purtroppo logico, nella sua folle ferocia. Non so se
I magistrati hanno Bossetti volesse davvero ucciderla. Ma lo ha fatto e questo
chiesto conta ai fini processuali. No, non credo che potrà mai ottenere
l’archiviazione una revisione del processo. Quel Dna è un macigno. Gli indizi
dell’inchiesta: troppi logici e concordanti, come si dice in tema giudiziario,
falsi testimoni e altrettanto. Il suo furgone nei pressi della palestra mentre Yara
prove inventate. usciva l’ennesima conferma. Ha avuto un colpo di scena
improvviso invece la vicenda di Laura Ziliani, come riferiamo
LE RISPOSTE DI
VERA SLEPOJ La
in questo numero. Le figlie hanno detto cose contraddittorie,
ingenerato dubbi negli inquirenti, eppure apparivano in
nostra psicanalista fa lacrime davanti alle tivù e si disperavano per la sorte della
luce sulla mente madre. Gli esami tossicologici sul corpo della povera ex
umana. vigilessa hanno aumentato l’ipotesi che sia stata sedata con
dei farmaci. Il movente di natura economica, finora l’unico
IL GATTO MAX
GUIDA SPIKE, CHE È
plausibile, sembra essere stato
confermato dalle indagini. Che
CIECO La storia di brutta storia: figlie in prigione per
un’amicizia speciale aver ammazzato la madre! Infine
tra cane e gatto le ragazzine che diventano
arriva dal Canada. assassine. Sono fatti purtroppo
sempre accaduti, ma che le
BERGAMINI, UN
MEDICO MENTÌ
televisioni enfatizzano. Stai
tranquilla. La nostra gioventù è
Il primo dottore che piena di valori positivi.
esaminò il corpo del
calciatore del
Cosenza descrisse
ferite inesistenti.
3
SOMMARIO
36 “EITAN È PLAGIATO”
Dopo il rapimento,
I LETTORI CI HANNO SCRITTO
parla a “Giallo” lo zio
del bimbo israeliano. SARA PEDRI, L’ITALIA È IN ROVINA
H
o letto la e-mail di quella lettrice che si meraviglia del
39 POTENZONI, DA
DUBAI 50MILA
fatto che mai nessuno sia intervenuto a difesa di Sara
Pedri, la giovane ginecologa scomparsa. Mi spiace
EURO Lo annuncia il davvero tanto per lei e per i familiari, ma l’Italia è un Paese
papà. Ricominceranno che va alla rovescia per tante ragioni. I peggiori (di ogni
le ricerche di Daniele, genere) trovano qui il bengodi!!!
sparito nel 2015. Anna Sametti (Via mail)

40 CON I SOLDI DELLA

PARROCCHIA DON FRANCESCO
Carissima Anna, quello che è successo a Sara Pedri è
terribile, ma non è affatto vero che in Italia va sempre tutto
COMPRAVA DROGA SPAGNESI P. 40 alla rovescia. Noi italiani ci lamentiamo troppo spesso e non
La sconvolgente guardiamo alle tante cose buone che si fanno. Ci sono
vicenda di don
Francesco Spagnesi, 52 INCREDIBILE MA
VERO Fatti strani
molte persone capaci che ogni giorno si spendono per il
loro prossimo e per il benessere del Paese. Ogni medaglia,
arrestato a Prato. dall’Italia e dal naturalmente, ha il suo rovescio. Non dimenticare, dunque,
mondo. chi con fatica fa la propria parte per migliorare il sistema e
42 “GIUSY, SOLO LA quindi la nostra Italia. Speriamo che Sara abbia presto
TUA FAMIGLIA TI
CERCA” Parla la 54 LO CREDEVANO
MORTO, ERA A
giustizia, gli investigatori lavorano sodo per questo.

sorella di Giusy MONTECRISTO DOVE SCONTANO LA PENA I CIONTOLI?

V
Ventimiglia, sparita Davide Pecorelli era
sparito 9 mesi fa. olevo sapere se i quattro Ciontoli sono in carcere e
nel 2016 da Palermo. dove e quanti anni come minimo devono scontare.
Ritrovato, dice:
Cordiali saluti.
43 SETTE GIORNI IN
TRIBUNALE Le
«Cercavo un tesoro».
Giovanni G. (Via mail)
sentenze più curiose
della settimana. 55 LA PAROLA
ALL’AVVOCATO Il
Carissimo Giovanni, certo che i Ciontoli sono in carcere.
Martina, fidanzata del povero Marco Vannini, la madre Maria
nostro esperto legale e il fratello Federico scontano una pena di 9 anni e 4 mesi.
44 MANUELA TEVERINI,
CONDANNATO IL
Lara Pellegrini
risponde ai lettori.
Madre e figlia si trovano a Rebibbia. Il padre Antonio
Ciontoli sconta 14 anni. Lui è a Regina Coeli con il figlio.
MARITO Venti anni di Quanto staranno in cella prima di avere benefici? Dipenderà
reclusione per
Costante Alessandri. 56 “NIENTE
RISARCIMENTO DAL
dal loro comportamento e dalla loro salute fisica, ma più o
meno dovranno passare in cella circa 4 anni prima di uscire.
La donna scomparve KILLER DI ROSSANA”
nel 2000. Parla la mamma di LUNGA VITA AL MICIO DI 18 ANNI
S
Rossana Wade, uccisa
ono Vincenzo De Canio e scrivo insieme a Laura e
46 “QUEGLI OGGETTI
SONO DEL MIO
nel 1991 a Piacenza.
Sonia. Volevamo tanto ringraziare tutta la redazione di
“Giallo” per aver pubblicato la storia del micetto
FRANZ” Trovati sulla
Majella i resti di 58 SILVIA AMMAZZATA
DOPO UNA CENA Chicco, che è tanto vecchietto, ha 18 anni, ma si spera che
Franz Ferrante, ROMANTICA viva ancora a lungo. Grazie davvero e cordiali saluti.
sparito nel 2019. Continua la battaglia Vincenzo De Canio (Torino)
di “Giallo” contro i Carissimo Vincenzo, grazie a te di averci segnalato la storia
47 IL DETECTIVE
TECNOLOGICO
femminicidi. di questo gatto così tenero e longevo. Gli auguriamo lunga
vita! “Giallo” è sempre molto attento alle storie di animali,
L’esperto Andrea
Rossetti risponde 60 GIOCHI E
GRAFOLOGIA Il
che spesso sono molto migliori di noi uomini e portano nelle
nostre vite solamente tanto amore, compagnia e allegria.
alle vostre curiosità crucifreccia, i sudoku
su telefoni e computer. e l’analisi
grafologica. DIFENDETE SEMPRE LE DONNE!
C
aro Andrea, ti mando tanti tagliandi per la causa delle
48 “QUELLE OSSA
donne. Ti stimo, per me sei un grande.
SONO DI PAOLA
LANDINI” La donna 62 DELITTI CELEBRI:
GAIA MOLINARI Elisa B. (Piacenza)
scomparve nel 2012. La giovane fu uccisa Carissima Elisa, grazie mille dei complimenti e dei tagliandi!
in Brasile nel 2014.
50 SOS SCOMPARSI
SCRIVETE
SETTIMANALE

A GIALLO
Angelo Casarini è
scomparso da 64 L’OROSCOPO E LA TV
L’oroscopo e i SETTIMANALE GIALLO - CORSO MAGENTA 55, 20123 MILANO
Alessandria. programmi tv. INDIRIZZO MAIL: SETTIMANALEGIALLO@CAIROEDITORE.IT

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Roberta Bruzzone
La famosa criminologa fa il punto sulle indagini
di Roberta
Quali sono le novità sui fatti più scottanti della cronaca Bruzzone

LA PANARELLO MENTE SEMPRE: LA MOLLICONE: PROVE

CONDANNA PER CALUNNIA È GIUSTA SEMPRE PIÙ FORTI
Alla vicenda giudiziaria di Ve-
ronica Panarello si è aggiunto un
altro importante tassello. La
donna, infatti, era tornata davan-
ti a un giudice dopo la condanna
definitiva a 30 anni di reclusione
per l’omicidio del piccolo Loris
Stival. Stavolta per rispondere di
calunnia nei confronti dell’ex
suocero, Andrea Stival, per aver-
lo accusato di concorso nel de-
litto. La Panarello è stata nuova-
mente condannata, questa volta
a due anni di reclusione per ca-
lunnia, che andranno a sommar-
si alla condanna precedente una
volta divenuta definitiva anche
SCONTERÀ ALTRI DUE ANNI questa sentenza. Questa con-
Santa Croce Camerina (Ragusa). Veronica danna ribadisce ulteriormen-
Panarello, 33 anni, la mamma di Loris. te, e non ve n’era certo biso-
gno a mio avviso, che ad ucci-
dere Loris sia stata lei e solo lei. Veronica dovrà inoltre risarcire l’ex
suocero di 24mila euro per il danno subito. Il giudice ha così accolto la ri-
chiesta avanzata dal pm Marco Rota e dall’avvocato Francesco Biazzo. In
particolare, l’avvocato Biazzo ha chiesto al giudice di quantificare diretta-
mente in sede penale anche il risarcimento del danno patito dall’assistito.
Danno molto serio, in considerazione dei numerosi attacchi, soprattutto
via social, subiti da Andrea Stival, ingiustamente accusato a più riprese di
aver partecipato all’omicidio. Veronica continua a sostenere di aver ucciso
il bimbo insieme al suocero perché il bambino aveva scoperto la loro rela-
zione. In aula Veronica, non solo ha ribadito le accuse, ma ha affermato
che vi sarebbero addirittura due testimoni che avrebbero visto lei e Stival
in auto mentre tornavano dal canalone, dopo aver occultato il corpo di
Loris. Ma sta mentendo, come ha fatto sin dall’inizio.
A mio avviso, ogni udienza del processo di
primo grado per l’omicidio di Serena Molli-
cone aggiunge importanti tasselli al quadro
accusatorio. Nell’ultima udienza è stato sen-
tito anche Giuseppe Pizzo, oggi uno degli
inviati di punta del programma “Chi l’ha vi-
sto?”, che nel 2001 era in servizio nell’Unità
analisi crimini violenti della polizia e venne
inviato ad Arce per affiancare i carabinieri nel
compito di ricostruire il delitto. Diversi dub-
bi in merito alla genuinità ha invece sollevato
la testimonianza di Davide Bove, amico di
Marco Mottola. Bove venne più volte sentito
all’epoca e ha sempre sostenuto di non ri-
cordare che cosa stesse facendo la mattina
del 1° giugno. Durante l’esame in aula ha
detto invece che quella mattina Marco Mot-
tola era con lui in piazza. Ma lo smentiscono
i tabulati. E la Corte di Assise ha deciso di
trasmettere gli atti della deposizione in Pro-
cura ipotizzando la falsa testimonianza.
Serena Mollicone, aveva 19 anni.

ATTILIO MANCA: LA SVOLTA DALLE DICHIARAZIONI DEL PENTITO

Potrebbero esserci sviluppi decisivi nel caso dell’urologo
barcellonese Attilio Manca, all’epoca in servizio presso l’O-
spedale Belcolle di Viterbo, ritrovato esanime nella sua casa
di Viterbo il 12 febbraio 2004. La novità che po-
trebbe portare alla riapertura dell’inchiesta arriva
dall’avvocato Fabio Repici, legale della famiglia
Manca. Si tratta delle dichiarazioni di un altro
collaboratore di giustizia sino ad ora mai consi-
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derate dagli inquirenti e che riguardano «proprio quel sog-
getto che dieci giorni prima della sua uccisione, Attilio Man-
ca seppe che sarebbe andato a trovarlo a Viterbo». L’obietti-
vo della famiglia è predisporre una nuova denuncia
da sottoporre alla Procura di Roma al più presto
per approfondire questo nuovo spunto investigati-
vo. A mio parere questa potrebbe davvero rappre-
sentare la svolta definitiva nella vicenda.
L’urologo Attilio Manca, 34 anni. 5
 Una settimana in
IL DELITTO DI TATIANA TULISSI RESTA SENZA COLPEVOLE:
ASSOLTO L’ EX CALLIGARIS, NIPOTE DEL RE DELLE SEDIE
La donna fu assassinata a
colpi di pistola nella villa
di Paolo Calligaris, a Udine,
nel novembre del 2008.
L’uomo si è sempre
proclamato innocente, ma
in primo grado era stato
condannato a 16 anni
A
ssolto per non aver
commesso il fatto. Non è
stato l’imprenditore Paolo
Calligaris, nipote del re delle
sedie, a uccidere la sua
compagna Tatiana Tulissi. I giudici
di secondo grado, due togati e
sette popolari, con una decisione
imprevista, hanno ribaltato la
sentenza con cui la Corte
d’Assise di Udine aveva
condannato l’uomo a 16 anni di
carcere. I giudici della Corte
d’Assise d’Appello di Trieste,
invece, lo hanno assolto con
formula piena. Dunque l’omicidio
della donna resta senza
colpevole. Torniamo indietro di 13
anni, all’11 novembre 2008,
quando Tatiana Tulissi, 37 anni, fu
ammazzata nella villa di
campagna dei Calligaris, immersa
in un parco a Manzano (Udine).
Tatiana aveva fatto ritorno a casa
dal lavoro attorno alle 17.30.
Aveva acceso il camino ed era
uscita in giardino per prendere la
legna. Secondo l’accusa, lì trovò
ad aspettarla il suo assassino: ne
nacque una colluttazione, la
donna tentò invano di difendersi e
alla fine il killer esplose cinque
colpi di revolver Astra calibro 38
special, che non è mai stato
trovato. Tre proiettili raggiunsero
la vittima, uccidendola. I
6
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magistrati, assolvendo il noto
imprenditore, hanno accolto la
tesi della difesa, sostenuta dagli
avvocati Alessandro Gamberini e
Rino Batocletti, per cui il processo
contro Paolo Calligaris era
indiziario e senza prove certe. In
particolare, nella loro difesa sono
riusciti a dimostrare che la
ricostruzione temporale del delitto
e i movimenti dell’imputato non
combaciavano. Secondo i
difensori, Calligaris, una volta
rincasato, trovò la compagna
riversa a terra e non si rese
neppure conto delle ferite
causate dai proiettili. Pensando a
un malore, cercò di rianimarla,
poi telefonò una prima volta al
118. Quando poco dopo arrivò il
figlio, lo inviò all’entrata della villa
perché indicasse ai soccorritori la
strada per arrivare fin da lui.
Poiché l’ambulanza tardava ad
arrivare, l’uomo fece una seconda
chiamata al 118. I legali hanno
quindi messo in dubbio i tempi
LA VITTIMA Udine. Tatiana Tulissi aveva 37 anni. Fu dell’aggressione, ricordando
uccisa con tre colpi di pistola. Prima che il killer le sparasse, come i soccorritori avessero detto
lottò a lungo con lui per avere salva la vita, ma invano. che le ferite risalivano a circa tre
quarti d’ora prima, quando
l’imputato non era a casa. La loro
ricostruzione era poi stata
smentita dal medico legale
durante l’autopsia, che aveva
fatto risalire la sparatoria fatale a
un arco temporale più ampio,
compatibile con l’ipotesi della
colpevolezza di Calligaris.
Ma un uomo può essere
condannato per una ricostruzione
basata su uno scarto di pochi
minuti? I giudici hanno dato
SONO INNOCENTE Udine. L’imprenditore Paolo Calligaris, 51 ragione ai legali dell’accusato. Il
anni, si è sempre proclamato innocente. Fu lui a chiamare i giallo sulla morte di Tatiana Tulissi
soccorsi dopo aver trovato la compagna gravemente ferita. resta irrisolto.
Giallo notizie in breve
PAVIA: È UN GIALLO LA MORTE DEL GIOVANE
TECNICO INFORMATICO TROVATO IMPICCATO
Giacomo Sartori, tecnico informatico di 29 anni (sotto) rinvenuto
impiccato nel Pavese, si è davvero suicidato? È la domanda a cui
devono rispondere i carabinieri (a sinistra, al lavoro
sull’auto del giovane) che indagano sulla sua
scomparsa, avvenuta da Milano dopo una serata
con amici in cui aveva subìto il furto di uno zaino,
che conteneva un computer e il telefono aziendale.
Il giovane potrebbe avere seguito il segnale del
cellulare e aver raggiunto il luogo in cui è stato trovato
morto. Forse lì c’erano i ladri. È stato ammazzato da
loro durante la trattativa per riavere quanto rubato?

SI È TOLTO LA VITA IN CARCERE IL KILLER DI CHIARA UGOLINI

Ssettembre
i è impiccato in carcere a Verona Emanuele Impellizzeri, 38
anni (a destra), arrestato con l’accusa di avere ucciso il 5
scorso Chiara Ugolini, 27 anni (nella foto grande),
nell’appartamento che la ragazza condivideva con il compagno a
Calmasino di Bardolino (Verona). L’uomo si è tolto la vita a poche
ore dall’interrogatorio in cui avrebbe dovuto spiegare le ragioni
del delitto di Chiara Ugolini. Impellizzeri era stato arrestato in
sella alla sua moto lungo l’autostrada del Sole nei pressi di
Firenze, mentre fuggiva dopo aver commesso il delitto di cui non
aveva mai dato spiegazione. Con i magistrati, infatti, si era
avvalso della facoltà di non rispondere.

VITERBO, ASPETTA LA MOGLIE NEL GIARDINO RACCONTAVA ONLINE IL SUO VIAGGIO

DI CASA, LE SPARA E POI SI TOGLIE LA VITA PER GLI USA: È STATA AMMAZZATA
Hla moglie
a premuto il grilletto del
fucile da caccia prima contro
e poi contro di sé, tutto
È stata assassinata la giovane blogger americana Gabby
Petito (sotto), che ha condiviso sui social il suo viaggio
negli Stati Uniti occidentali con il fidanzato, e la cui misteriosa
sotto gli occhi di una delle figlie. fine sta commovendo l’intera America. Lo ha annunciato l’Fbi
Ennesimo femminicidio a a la tesi del medico legale incaricato di esaminare il corpo
Castel Sant’Elia, un paesino ritrovato nello Stato del
vicino a Viterbo. Ciriaco Pigliaru, Wyoming, in un parco
65 anni, ha aspettato in giardino naturale, è che la morte sia
(a sinistra) che la moglie Anna e avvenuta in conseguenza di
la figlia rientrassero dal lavoro, un omicidio. La donna di 22
una tabaccheria di proprietà. anni era scomparsa l’11
Appena sono arrivate nella villa, settembre e subito i sospetti
che si trova in aperta campagna, si erano addensati sul
ha compiuto l’omicidio-suicidio. compagno Brian Laundrie, di
L’uomo non viveva più in quella 23. L’uomo, dopo la scoperta
casa da giugno, quando la moglie del corpo, è ricercato dalla
aveva chiesto la separazione. polizia, ma è scomparso.

CONTINUA
7
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 notizie in breve
Una settimana in Giallo
TROVATA MORTA: ORA IL NIPOTE È ACCUSATO DI OMICIDIO
Eavvenuto
ra scomparsa il 13 luglio scorso e per due
mesi, fino al ritrovamento del corpo,
il 4 settembre, si è creduto a un
incidente o a una disgrazia. Invece Antonietta
Canu, 71 anni (a sinistra), potrebbe essere stata
assassinata dal nipote Antonio Cataldi, che viveva
con lei. Il giovane, 34 anni, è stato formalmente
accusato di omicidio. Il corpo della donna è stato
ritrovato in stato di avanzata decomposizione in
un grosso cespuglio a circa 200 metri da casa.
Durante l’autopsia sono emersi sul cadavere
della pensionata segni e ferite che fanno pensare
ad un omicidio. Inoltre, secondo il sostituto
procuratore di Sassari, Enrica Angioni, il nipote
avrebbe ha risposto in maniera poco convincente
alle domande dei carabinieri.
ESTETISTA UCCISA: IL SUO
GIALLO A TORINO: “IL EX CONDANNATO A 26 ANNI
MIO AMANTE È STATO
Sl’omicidio
entenza ribaltata nel processo d’Appello
ASSASSINATO...”. bis per Antonio Colamonico, imputato per
della ex Bruna Bovino (sotto),
estetista 29enne italo-brasiliana uccisa a
Mola di Bari nel 2013. L’uomo è stato
condannato dalla Corte di Assise di Appello di
Bari a 26 anni e 6 mesi. In primo grado, nel
luglio 2015, Colamonico era stato condannato
a 25 anni, ma in appello era stato assolto e
ora, dopo l’annullamento con rinvio da parte
della Cassazione, un nuovo collegio della
Corte di Assise di Appello ha ribaltato la
sentenza dichiarandolo colpevole di omicidio
volontario e incendio doloso. Ha dichiarato
Lilian Baldo, madre della vittima: «Finalmente
dopo 8 anni è stata fatta giustizia».
“I l mio amante è stato ucciso dalla
moglie. Il giorno prima di morire,
mi aveva mandato un messaggio con
scritto ‘Se muoio è stata lei’”. È stata
la denuncia di una donna pugliese a
fare aprire a Torino le indagini sulla
morte di un 50enne che si credeva
fosse stato colto da malore ad aprile.
Invece, ora, grazie alle rivelazioni
dell’amante, si pensa sia stato
assassinato. L’autopsia ha evidenziato
lesioni compatibili con una morte per
soffocamento. L’indagata nega.
8
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MORTO DOPO UN
MESE: È OMICIDIO
Un uomo romeno di 34 anni
trovato in gravi condizioni a
Castelnuovo Rangone in
provincia di Modena il 25
agosto è morto all’ospedale e
la Procura ora ha aperto un
fascicolo per omicidio. L’ipotesi
più probabile, avanzata già il
giorno del ritrovamento dell’uomo
ferito sul ciglio della strada, è che
si sia trattato di una aggressione. I
carabinieri che conducono le
indagini avevano preso in
considerazione anche l’ipotesi di
un incidente stradale. L’uomo
aveva un’unica e profonda frattura
alla calotta cranica.
SBRANATA DAI CANI,
ESPOSTO ANIMALISTA
Un esposto in
Procura per la
tragedia di
Simona Cavallaro
(a destra),
sbranata da un
branco di cani a
Catanzaro a fine
agosto. È stato
fatto dal Partito animalista italiano
perché «troppe cose non tornano
e tante responsabilità, anche
istituzionali, vanno approfondite
dalla magistratura». Secondo i
legali del partito, la tragedia si
poteva evitare con maggiori
controlli sugli animali della zona.
PUGNALATA IN STRADA
DA UN CLOCHARD
Uccisa da un altro senza tetto,
che aveva precedenti per
omicidio. È la tragica fine toccata
a Concetta Gioè, 68 anni, trovata
morta davanti alla chiesa di Santa
Caterina, in centro a Messina. Il
suo assassino è stato subito
arrestato. Per gli inquirenti è un
70enne senza fissa dimora, Pietro
Miduri, già condannato nel 1974
per omicidio. Secondo la
ricostruzione dei carabinieri, tra la
vittima e il fermato c’è stata una
violenta lite, poi Miduri con un
coltello ha colpito la donna per 12
volte: uno dei fendenti l’ha
raggiunta al collo, uccidendola.