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Mensile n.

293 settembre 2017 € 4,00 in Italia

E DINTORNI

DOVE A BELGRADO PER SCOPRIRE UNA CAPITALE IN PIENA RINASCITA, FRA ARTE E MOVIDA COME FINIRE L’ESTATE
IN BELLEZZA NEGLI SPA HOTEL DELLA CARINZIA QUANDO DAL 7 AL 30 SETTEMBRE A BRUXELLES PER IL MESE DEL DESIGN
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Vienna SLOVENIA
PASSEGGIATE
SUI MONTI DI
CAPORETTO NEL
LA HOFBURG E I LUOGHI
CENTENARIO
DEGLI ASBURGO DELLA DISFATTA
PER I 300 ANNI DI MARIA
TERESA D’AUSTRIA INGHILTERRA
LAKE DISTRICT
SUI LAGHI
CANTATI DAI
POETI
>

Francia
70293

SAPORI E BUON VIVERE NEL MIDI


ISSN 1124 8408

SULLA LAGUNA DI SÈTE


840001

A DUE PASSI DALLA CAMARGUE


771124

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI


9
COCCINELLE.COM
INVITO AL VIAGGIO

Punti di vista. Appena riaperto dopo sei anni di lavori, il vecchio


Museo di Belle Arti di Nantes ha cambiato nome. Ora si chiama
Musée d’arts e mescola le importanti collezioni di arte antica e
moderna, che spaziano dal Medioevo a Monet, con sorprendenti
opere di arte contemporanea, in sale tematiche. La belle mauve, foto
rielaborata con un piumino per la polvere nel 1962 da Martial
Raysse, convive con i ritratti neoclassici di Jean-Auguste-Dominique
Ingres. È l’occasione per fermarsi nella cittadina della Loira Atlantica
che per tanti viaggiatori è soltanto la porta d’ingresso della Bretagna,
ma che merita qualche giorno di visita.
Punti di vista. Dalla cima del Monte Nero, a 2.245 metri
di altitudine, si vede tutta la valle dell’Isonzo, che il 24
ottobre 1917 fu teatro della grande disfatta dell’esercito
italiano. Diventata proverbiale, tanto che ancora adesso
per indicare una sonora sconfitta si dice: è stata una
Caporetto. Il paesino oggi si trova in Slovenia, si chiama
Kobarid ed è l’ideale punto di partenza per passeggiate
della memoria sulle vette che hanno visto i
combattimenti della Prima guerra mondiale. Facili e
panoramiche, conducono fra trincee, caverne e cappelle votive costruite dai
soldati in uno scenario naturale di boschi e foreste di inaspettata bellezza.
Punti di vista. Abbiamo scelto quello dei poeti romantici inglesi e siamo
andati sulle strade del Lake District, a vedere i laghi che hanno ispirato tanta
letteratura, da William Wordsworth fino a Beatrix Potter, la creatrice
di Peter Rabbit, che qui aveva il suo
cottage. Visitando quest’angolo incantato
di Inghilterra bucolica si ritrova la stessa
sensazione che ha ispirato anche i
delegati dell’Unesco, che in luglio
hanno inserito il Lake District fra i siti
Patrimonio dell’Umanità.
Punti di vista. Consigliamo quello del
nostro fotografo che ha ritratto la
grotta di Melissani a mezzogiorno,
quando i raggi del sole illuminano,
dal foro sulla volta di roccia, il laghetto
interno disegnando un cerchio perfetto di
acqua turchese. Tanti sono i motivi per andare
a Cefalonia, la più grande delle isole Ionie,
ta d i M el is sa ni a Cefalonia ma basterebbe questo.
La grot

Direttore di Bell’Europa

BELL’EUROPA 3
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MAN / WOMAN

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Paesi che fanno parte dell’UE
QUESTO
MESE

3
7
2
5 8

6
4
In copertina Il monumento a Maria Teresa in Maria-
Theresien-Platz a Vienna (foto Anzenberger/Contrasto)

numero 293 09/ 2 0 1 7

I SERVIZI
❶ STRADE D’EUROPA INGHILTERRA
TRA I LAGHI DELL’UNESCO
Giro nel Lake District, nuovo Patrimonio dell’Umanità 30

❸ ARTE FRANCIA
NANTES, IL MUSEO RITROVATO
Riapre il Musée d’arts, incontro di antico e moderno 60

❹ MARE GRECIA
LE MERAVIGLIE DI CEFALONIA
Fine estate tra spiagge, pinete e baie solitarie 72

❺ FOOD FRANCIA
VINI DI SABBIA TRA MARE E LAGUNA
42
A Sète per degustare ostriche, tielle e ottimi bianchi 82

❻ NATURA SPAGNA
IL RE DELLA SIERRA NEVADA
Il Parco Nazionale è il regno dello stambecco iberico 94

❼ ARCHITETTURA AUSTRIA
NELLA REGGIA DI MARIA TERESA
Gli appartamenti dell’imperatrice alla Hofburg 102

➑ CAPITALI SERBIA
BELGRADO, IL RITMO DELLA RINASCITA
Nella città balcanica fra arte, movida e nuovi quartieri 114

❷ ANNIVERSARI SLOVENIA
CAPORETTO
CENT’ANNI DOPO
QUESTO
MESE
DIRETTORE RESPONSABILE
Emanuela Rosa-Clot
emanuelarosaclot@cairoeditore.it

RESPONSABILE UFFICIO CENTRALE


Elisabetta Planca Caporedattore
elisabettaplanca@cairoeditore.it

14
UFFICIO CENTRALE
Rossella Giarratana Caporedattore
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Pietro Cozzi pietrocozzi@cairoeditore.it
Giovanni Mariotti giovannimariotti@cairoeditore.it
CHECK-IN Raffaella Piovan raffaellapiovan@cairoeditore.it
Barbara Roveda barbararoveda@cairoeditore.it
REDAZIONE
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Lara Leovino laraleovino@cairoeditore.it
Elena Magni elenamagni@cairoeditore.it
MOSTRE Carlo Migliavacca carlomigliavacca@cairoeditore.it
Sandra Minute sandraminute@cairoeditore.it
EVENTI
SPETTACOLI PHOTO EDITOR
Milena Mentasti milenamentasti@cairoeditore.it

13
Susanna Scafuri susannascafuri@cairoeditore.it
ART DIRECTOR
Luciano Bobba lucianobobba@cairoeditore.it
Corrado Giavara corradogiavara@cairoeditore.it

20
Simona Restelli simonarestelli@cairoeditore.it
IMPAGINAZIONE
Franca Bombaci francabombaci@cairoeditore.it
Francesca Cappellato
francescacappellato@cairoeditore.it

22
LETTERE 10 Isabella di Lernia isabelladilernia@cairoeditore.it
Claudia Pavesi Caposervizio
claudiapavesi@cairoeditore.it
MOSTRE SEGRETERIA E RICERCA ICONOGRAFICA
A PARIGI PER I QUADRI DI ANDERS ZORN Mara Carniti maracarniti@cairoeditore.it
Paola Paterlini paolapaterlini@cairoeditore.it
E I PASTELLI DEL PETIT PALAIS 14 PROGETTO GRAFICO E CONSULENZA CREATIVA
Silvia Garofoli www.silviagarofoli.com
QUI BRUXELLES HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Roberto Daneo, Elisabetta Lampe, Silvia Mapelli, Mariangela Molinari,
UN MESE DEDICATO AL DESIGN Auretta Monesi, Carla Onofri, Paolo Paci, Lello Piazza, Niccolò Piazza,
Claudia Sugliano, Paola Testoni, Vannina Patanè.
BELGA TRA EVENTI E NUOVI MUSEI 20

QUI LONDRA
APRE LA GALLERIA SOTTERRANEA
AL VICTORIA AND ALBERT MUSEUM 22
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
divisione di
QUI EUROPA
DALLA TURCHIA ALLA GROENLANDIA,
I NUOVI SITI PATRIMONIO UNESCO 24
PRESIDENTE
EVENTI URBANO CAIRO
JAZZ, ROCK E CLASSICA: I FESTIVAL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Ferrauto
MUSICALI D’AUTUNNO A PARIGI 26
CONSIGLIERI
Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe Cairo, Ugo Carenini, Giuliano
CARNET 127 Cesari, Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala

128
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DOVE STARE
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HOTEL SUI LAGHI DELLA CARINZIA 134 DISTRIBUZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: SO.DI.P. “Angelo
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LIBRI 142
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C. Licoppe (p. 20); Qui Londra: Sotheby’s Cecil Beaton Studio Archive (p. 23); Qui Europa: Aphrodisias
Museum (p. 24), Ansa (p. 24); Scheda Lake District: M. Ripani (pp. 40, 41); Scheda Caporetto: F. Cogoli
(pp. 57, 58); Scheda Nantes: A. Pistolesi (p. 69); Scheda Cefalonia: M. Ripani (pp. 80, 81); Scheda Sète:
F. Cogoli (pp. 92, 93); Hofburg: Wien Tourismus/C. Stemper (pp. 102-103, 110), Schloss Schönbrunn
è una rivista del gruppo Cairo Editore che comprende anche le
Kultur- und BetriebsgesmbH/L. Lammerhuber (pp. 104, 108), Wien Tourismus/P. Rigaud (p. 104), BMobV
seguenti testate:
Foto F. Simak für SKB (p. 105), Schloss Schönbrunn Kultur- und BetriebsgesmbH/A. E. Koller (p. 108), E.
Knaack für SKB (p. 109), Dauerleihgabe der Österreichische-Nationalbank, Foto/A. E. Koller für SKB (p. 109), SETTIMANALI: Dipiù TV, Diva e Donna, Settimanale Dipiù,
Naturhistorisches Museum Wien (p. 109), M. Ripani (p. 110), Contrasto (p. 110); Scheda Belgrado: Settimanale Dipiù e Dipiù TV Stellare, TV MIA, Enigmistica PIÚ
N. Doz (pp. 123, 124); Low Cost Norimberga: GettyImages (p. 129), B. Fuder/Stadt Nürnberg (p. 130); Settimanale NUOVO, NUOVO TV, “F”, Settimanale GIALLO
QUINDICINALI: Settimanale Dipiù e Dipiù TV cucina,
Prossimamente: M. Ripani (p. 147), F. Cogoli (p. 147), A. Forlani (p. 147), A. Pistolesi (p. 147); Cartografia:
NUOVO e NUOVO TV CUCINA
D. Bassoli.
MENSILI: Airone, Antiquariato, Arte, Bell’Italia, For Men Magazine,
Gardenia, In Viaggio, Natural Style
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8 BELL’EUROPA
LETTERE

CI PIACE
In camper io e mia moglie abbiamo deciso
di andare in Spagna inseguendo un’idea:
arrivare a Santiago de Compostela a piedi.
Lasciato il camper dopo Burgos, abbiamo
percorso circa 200 km: è stata un’esperienza
gratificante, ricca d’incontri, attraverso una
natura a tratti incontaminata e paesi a misu-
ra d’uomo. Vi mando una foto di quel viaggio
(sopra). Auguro a tutti buen Camino!
IL MONTE ATHOS CON IL MONASTERO DI AGIOS PANTELEIMONOS Giuseppe Mazzantini, Milano

Dov’è finito il misticismo del Monte Athos?

Chi pensa di andare al Monte Athos e di dopo monaci e pellegrini ortodossi) o alle
trovare pace e tranquillità dovrà ricredersi. celebrazioni (potrebbero non ricevere
L’ho visitato di recente in bassa stagione la Comunione e potrebbero essere
e ho trovato il luogo affollato di visitatori e ammessi soltanto in determinati ambienti
trafficato, tanto che il mezzo più comune della chiesa). Una buona regola è quella
è il Suv, utilizzato dai monaci stessi. Inoltre di informarsi presso la foresteria di arrivo
sono rimasto deluso dall’accoglienza. sulle regole del luogo, istituite per motivi Mi sembra che non abbiate
L’ospitalità nei monasteri deve essere liturgici e per regolamentare l’affluenza pubblicato grandi articoli su
preventivamente concordata: se si dei pellegrini. Inoltre i tempi cambiano Bordeaux. È una città molto bella
bussa al momento è facile veder rifiutata e la modernità (sotto forma di tecnologia) e penso che ne varrebbe la pena.
la richiesta di pernottamento. E poi ci è arrivata anche alla Sacra Montagna. Stefano Montanari, Modena
sono restrizioni per i non ortodossi: A questo proposito segnaliamo un
non si può accedere ad alcuni ambienti articolo pubblicato su La Stampa, A Bordeaux Bell’Europa dedicò il
dei monasteri. Infine, sono in corso rintracciabile su Internet: C’era una servizio È già futuro per la città del
impegnativi lavori di restauro: le gru volta il Monte Athos: sacralità e silenzio vino, pubblicato sul n. 174/ottobre
spuntano ovunque e gli edifici e le strade sconfitti da app e antenne. 2007 (sopra, la doppia pagina di
ristrutturate in modo esagerato a volte Info: www.insiemeperathos.org; apertura), in occasione dell’iscrizione
hanno l’aspetto di una scenografia da www.inathos.gr; www.mountathosinfos. della città francese nella lista Unesco.
kolossal cinematografico. In poche gr; www.athosfriends.org
parole, si è persa quell’atmosfera un po’
decadente e, perché no, mistica che un
tempo caratterizzava il Monte Athos. Lussemburgo, a ottobre un servizio su Bell’Europa
Giulio Labria, Frosinone
Questa foto (sotto) è stata scattata durante la mia vacanza in Lussemburgo, Paese
Il Monte Athos (Agion Oros in greco), dove sono cresciuta con la mia famiglia. Qui sono al Grund, la parte storica della
sulla penisola Calcidica, in Grecia, è capitale. La vegetazione sembra quasi addormentata e in lontananza si vedono le
una repubblica monastica con regole nuove costruzioni che non cancellano la suggestione fiabesca del posto. Spero che
proprie. Le donne non sono ammesse e anche voi possiate cogliere la bellezza di questi luoghi che non sempre vengono
la visita ai 20 monasteri non è semplice. messi in primo piano. Vi ringrazio per la
Per informarsi ci sono diversi siti online, passione che mettete nel vostro lavoro.
come quelli suggeriti in fondo alla nostra Elisa D’Aliesio, Bologna
risposta. Qui si legge, per esempio,
che la maggior parte dei monasteri ha La lettera della nostra lettrice ha il pregio di
stabilito di accettare solo i pellegrini che mettere in risalto una meta che, in effetti,
si prenotano in anticipo. È bene quindi non sempre è in cima alle preferenze dei
evitare di compiere visite last minute. Ed turisti: il Lussemburgo. Ne approfittiamo
è vero che ai non ortodossi può venire per annunciare che proprio a questo Paese
riservato un trattamento diverso durante sarà dedicato un servizio sul prossimo
i pasti (può capitare che vengano serviti numero di ottobre di Bell’Europa.

Inviate le vostre lettere a belleuropa@cairoeditore.it o a: Bell’Europa, corso Magenta 55, 20123 Milano. La redazione vi risponderà

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del 26/11/1984 pubbl. sul suppl. n.2 G.U. n. 357 del 31/12/1984 Provv. ISVAP n. 00757 del 19/12/1997 pubbl. su G.U. n. 298 del 23/12/1997 Iscr. Albo Imprese di Ass. n. 2.00002 Iscr. Albo Gruppi Ass. n°d’ord. 031
CHECK-IN

★★★
MOSTRE
EVENTI
SPETTACOLI
A cura di Giovanni Mariotti

PROVENZA

L’arte in vigna
Nei pressi di Aix-en-Provence, lo Château La Coste ha ar- (foto grande) ed è caratterizzata da facciate in vetro (foto
ricchito il suo centro dedicato all’arte – dove negli anni han- piccola) e da un tetto fissato ad archi metallici che ripren-
no trovato spazio le opere di noti artisti e architetti, come dono la scansione dei filari di viti che lo circondano. (T.C.)
Tadao Ando, Louise Bourgeois, Frank Gehry e Jean Nouvel
– con un padiglione firmato da Renzo Piano Building Work- INFO 2750 Route de la Cride, Le Puy-Ste-Réparade, tel. 0033-(0)4-
shop. La nuova struttura, di 285 mq, ha una duplice finalità: 42619292; www.chateau-la-coste.com Orario: 1/3-31/10 tutti i giorni
esporre fotografie e conservare il vino della tenuta. Quasi 10-19, 2/11-28/2 lun.-ven. 10-17, sab.-dom. fino alle 19. Ingresso: 15
ipogea, è intagliata nel terreno per sei metri di profondità euro il museo, 25 euro con visita anche alle cantine.

BELL’EUROPA 13
LA MOSTRA
di Giovanni Mariotti

PARIGI
DAL 15 SETTEMBRE ALL’8 APRILE

Al Petit Palais due grandi eventi


La ricca monografica sul pittore
svedese Anders Zorn, una vera
celebrità ai primi del Novecento.
E i pastelli della raccolta dello
stesso Petit Palais, per la
prima volta esposti al pubblico

PARIGI
DAL 15 SETTEMBRE AL 17 DICEMBRE
❊ ❊ ❊ Dalla seconda metà dell’Ottocen- Fuochi
to gli artisti guardano, letteralmente, alla d’artificio a
Venezia (nella
vita quotidiana. Il merito di questa svol- foto), 1917,
ta è anche della scuola scandinava che è un pastello
produce autori eccellenti. Come Anders di Lucien Lévy-
Dhurmer.
Zorn (1860-1920), alla cui carriera il Pe- Pagina
tit Palais ora consacra una grande mo- accanto,
nografica a più di un secolo di distanza sopra: Berthe
Morisot, Nel
dall’ultima personale parigina del pittore parco, pastello
svedese, tenutasi nel 1906, quando, al del 1874 circa;
culmine della sua popolarità, era uno dei sotto:
Anders Zorn,
ritrattisti più richiesti dell’alta società euro- Mezzanotte,
pea e non solo. L’occasione, da sfruttare 1891.
fra il 15/9 e il 17/12, è dunque ghiotta.
Si possono ammirare quasi 150 lavori: le
scene raffigurate sono istantanee (coppie
che ballano, amoreggiano, donne nude
sulla spiaggia), riprese da vere fotogra-
fie, come la giovane ma già consolidata
invenzione “imponeva” ai pittori del XIX
secolo. Così, come non vedere, nell’au-
toritratto con modella, un modernissimo
selfie? E come non sentire in Mezzanotte
che Zorn è sulla stessa barca della rema-
trice, a cogliere i suoi gesti con la fotoca-
mera in mano? La mostra beneficia dei
prestiti dello Zornmuseet, la casa-museo
del pittore a Mora, nella regione svedese
del Dalarna, aperta al pubblico (vedere
Bell’Europa n. 290, giugno 2017).

Il pastello da Degas a Redon


La mostra di Zorn è l’occasione anche
per visitare una seconda mostra al Pe-
tit Palais: quella che riunisce, dal 15/9
all’8/4/2018, 130 pastelli provenienti dalle LA SEDE DELLE MOSTRE: PETIT PALAIS

proprie collezioni. Anche questa è un’oc- Una casa per la raccolta d’arte municipale
casione speciale: molti lavori sono espo-
sti al pubblico per la prima volta, perché Il Petit Palais fu costruito assieme al selezione è esposta negli ambienti
la delicatezza della tecnica ne impone la Grand Palais e al Ponte Alessandro III rinnovati nel 2005 e nel 2015.
conservazione nei depositi. Sono opere per l’Esposizione Universale del 1900.
che vanno dal 1800 al 1930, con nomi di Solo nel 1925 venne completata la INFO Avenue Winston Churchill; www.
grande rilievo, selezionati in particolare tra decorazione pittorica e scultorea, che petitpalais.paris.fr Ingresso libero.
la cerchia degli impressionisti e dei sim- raggiunge il suo apice nella volta del
bolisti, coloro che elevarono la dignità del portico del giardino interno (a lato),
pastello, facendone un genere autonomo affrescata da Puvis de Chavannes
e moderno, al pari della pittura a olio. (1824-98). Il Petit Palais ospita la
ricca raccolta d’arte della città di
INFO Petit Palais, Anders Zorn. Maestro della Parigi: dipinti e sculture soprattutto
pittura svedese, ingresso: 11 euro; L’arte di scuola francese, icone, manoscritti
del pastello da Degas a Redon. La collezione e oggetti d’arte applicata, per un
del Petit Palais, ingresso: 10 euro. Biglietto periodo che va dall’antichità greca
combinato: 15 euro. Orario per entrambe le alla Prima guerra mondiale. Una
mostre: 10-18, ven. fino alle 21, chiuso lun.

BELL’EUROPA 15
MOSTRE
BERLINO
DAL 15 SETTEMBRE AL 7 GENNAIO

Ricomposto il Dittico di Melun,


capolavoro di Jean Fouquet

Dopo 80 anni vengono riunite le due tavole del Dittico di


Melun (dal nome dalla località francese in cui si trovava
in origine), capolavoro di Jean Fouquet (1425-80), pittore
e miniatore francese. Il merito è della Gemäldegalerie
che al pannello di sua proprietà – Il donatore Étienne
Chevalier presentato da Santo Stefano – affianca la
celebre Madonna col Bambino (a lato), del Museo reale
di Belle arti di Anversa. La mostra è completata dal
medaglione con l’autoritratto di Fouquet, che decorava
il dittico e proveniente dal Louvre, oltre che da lavori
contemporanei a Fouquet. L’evento è l’occasione per
apprezzare la coinvolgente ambiguità della Madonna,
che ha fatto girare la testa agli storici dell’arte: la fronte
rasata; la presenza di un velo leggero e non del tipico
manto mariano; la corona e il trono fin troppo preziosi;
il seno provocante che fuoriesce dal corsetto slacciato.
E le fattezze del volto in cui è riconoscibile Agnès Sorel,
favorita di Carlo VII. Un lavoro più profano che sacro,
che ha fatto sentire la sua influenza sino ai nostri giorni:
famosa è la versione ideata nel 1989 da Cindy Sherman.

INFO Gemäldegalerie, Jean Fouquet. Il Dittico di


Melun; www.smb.museum

ZURIGO VIENNA
FINO ALL’8 OTTOBRE DALL’8 SETTEMBRE AL 3 DICEMBRE

IL TEATRO DEI PUPI La Kunsthaus


I disegni di Bruegel il Vecchio. Fra cronaca e fantasy
presenta 70 cartelloni (sopra, Orlando) Il fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio (1526/30-1569) è famoso per i suoi quadri
d’inizio ’900, serviti come fondali o come che rappresentano scene di ogni giorno, spesso riprese dall’alto, affollate di
popolani e descritte nei minimi dettagli. Un modo di raccontare che utilizzò non
réclame per spettacoli di marionette nel
solo in pittura, ma anche nel disegno. Come si vede in questa mostra all’Albertina,
Sud Italia. I temi sono quelli classici: composta da circa 100 lavori su carta, provenienti da prestiti internazionali e dai
cavalieri, banditi, streghe ed eroi. Previsti tesori dello stesso museo viennese. Un mondo in bianco e nero che non perde
efficacia e in cui il “cronista” Bruegel si alterna al Bruegel più fantastico: nella
anche concerti di musica popolare.
Discesa al Limbo Gesù e gli angeli musicanti, come protetti da una bolla, sono
circondati da mostri chiaramente ispirati all’opera di Bosch. Una narrazione da
INFO Kunsthaus Zürich, Cantastorie; effetti speciali che ha poco da invidiare alla cinematografia fantasy dei nostri giorni.
www.kunsthaus.ch Sopra: La fiera di San Giorgio in un’incisione del 1559 circa.

INFO Albertina, Bruegel. Disegnando il mondo; www.albertina.at

16 BELL’EUROPA
Giosetta Fioroni MMOMA A cura di
Roma anni ’60 Moscow Museum Marco Meneguzzo
of Modern Art e Piero Mascitti
5 Settembre
22 Ottobre 2017

2017 INTERNATIONAL
CONTEMPORARY ART

FAIR

FONDAZIONE GOFFREDO PARISE


E GIOSETTA FIORONI
pieromascitti1@gmail.com
MOSTRE

PERPIGNAN
FINO AL 5 NOVEMBRE

Picasso inaugura un nuovo museo

Perpignan, ai piedi dei Pirenei francesi, ha inaugurato


il Musée d’art Hyacinthe Rigaud, dopo tre anni di
ristrutturazione. Nata dalla “fusione” di due hôtels
particuliers, Mailly e Lazerme, la rinnovata istituzione ha
Kertész, un grande della fotografia del ’900 spazi per esposizioni temporanee e per una collezione
Il Foam presenta una retrospettiva su André Kertész, tra i permanente che va dal periodo gotico ai nostri giorni.
protagonisti della fotografia del Novecento. In mostra oltre La mostra d’apertura è su Picasso che, tra il 1953 e il
200 scatti che sintetizzano tutta la sua carriera, dagli esordi 1955, frequentò il salotto del conte Jacques de Lazerme
ungheresi (nacque a Budapest nel 1894) al periodo della Prima e di sua moglie Paule (ritratta più volte, sopra in una
guerra mondiale (che documenta con una fotocamera Goerz tela del 1954). In mostra dipinti, disegni, sculture e
Tenax); quindi la fase parigina del 1925-36, ricca delle esperienze documenti fra lettere e fotografie. Sotto: L’ombra, 1953.
dell’avanguardia, e la lunga permanenza newyorkese: nella città
statunitense si trasferisce per lavorare ai Keystone Studios e ci INFO Musée d’art Hyacinthe Rigaud, Picasso-
rimane fino alla morte avvenuta nel 1985. Quasi tutti i lavori sono in Perpignan; www.musee-rigaud.fr
bianco e nero e raramente sono stati esposti in mostre o pubblicati.
I soggetti sono gitani, contadini, avventori di caffè o semplicemente
persone che passano sotto la finestra del suo appartamento. Tanto
che Kertész è stato definito un “anonimo flâneur”. Sopra: Ballerina
di burlesque, 1926; sotto: Nuotatore sotto l’acqua, 1917.

INFO Foam, André Kertész. Rispecchiando la vita; www.foam.org

AMSTERDAM
DAL 15 SETTEMBRE AL 6 DICEMBRE

18 BELL’EUROPA
STEVE MCCURRY

©Steve McCurry, Monk at Jokhang Temple. Lhasa, Tibet, 2000

MOUNTAIN MEN
28 maggio · 26 novembre 2017 FORTE DI BARD · VALLE D’AOSTA
QUI BRUXELLES

Al museo di design ADAM, alcuni


pezzi della collezione permanente di
oggetti in plastica (nella foto).
In basso: sempre all’ADAM, la sedia
Cantilever, di Verner Panton, del 1967.
EVENTI

Un mese per il design


Dal 7 al 30 settembre un centinaio di eventi tra fiere, mostre, visite ai laboratori e ai nuovi
musei. È Design September, la migliore vetrina della produzione belga (e non solo)

❊ ❊ ❊ Se siete rimasti legati all’immagine tradizionale del- plastica del museo ADAM (aperto nemmeno due anni fa), a
la Bruxelles dell’Art Nouveau dovete aggiornarvi. La capitale due passi dall’Atomium, dove fino al 7/1/2018 la mostra Pa-
d’Europa è ormai da anni la patria di una nuova generazione di norama. Storia del design moderno in Belgio funge da fil rou-
designer in grado di declinare la propria produzione nei settori ge per raccontare l’evoluzione dello stile degli ultimi cent’anni,
più svariati che vanno dalla ceramica ai tappeti, dall’architet- dall’Art Nouveau al design contemporaneo. Da non mancare,
tura d’interni fino agli accessori di uso quotidiano. Non a caso poi, la a visita al MAD, il nuovo centro (vedere nella pagina
per promuovere e celebrare questa ampia gamma di produ- accanto) che si divide equamente tra design e moda. L’ultimo
zione viene organizzato Design September, dal 7 al 30/9. La suggerimento è invece riservato agli appassionati dello shop-
manifestazione, che è arrivata alla 19a edizione, è in grado di ping d’antan: il Brussels Design Market, il più grande mer-
offrire oltre cento eventi legati al design Made in Belgium e catino del vintage in Europa, organizzato nel fine settimana
non solo. Si può così unire una visita della città a un percorso del 23 e 24/9, con oltre cento espositori provenienti da buona
tra gli atelier dove vengono create molte delle opere espo- parte d’Europa e dagli Stati Uniti. È l’occasione per dare la
ste nelle varie mostre che compongono la kermesse. caccia, a prezzi accessibili, a oggetti che hanno fatto la storia
Nel weekend del 16 e 17/9 porte aperte presso i tanti del design, ma anche per visitare l’area del Tour & Taxis (nata
FabLab per avvicinarsi alla bellezza del lavoro fini- nel 1902-10 per ospitare magazzini e uffici) che nel 2008, per il
to, ma anche al processo produttivo. Tra i percorsi restyling contemporaneo e il recupero urbanistico, ha ricevuto
suggeriti quello dedicato ai gioielli, formato il prestigioso premio Europa Nostra.
da una ventina di laboratori orafi.
Oltre alle mostre organizzate durante INFO Design September, www.designseptember.be
tutto il mese (e anche oltre) – dagli ADAM, place de Belgique 1; www.adamuseum.be Orario: 10-18,
oggetti-mito di una star come Ettore chiuso mar. Ingresso: 10 euro. Brussels Design Market, edifici 3
Sottsass alle biciclette dell’organiz- e 4 del Tour & Taxis, avenue du Port 86C; www.designmarket.be
zazione non-profit CyCLO – si posso- Orario: sab. 14-18, dom. 9-17. Ingresso: 25 euro per due giorni,
no scoprire gli innumerevoli oggetti in solo dom. 10 euro (o gratuito se si compila il modulo online).

20 BELL’EUROPA
LA CAPITALE PIÙ COSMOPOLITA D’EUROPA SI CONFERMA
IL NUOVO POLO CREATIVO CONTINENTALE di Paola Testoni

Negozi, alberghi e ristoranti. Tutti di stile


Le 27 di Delvaux, tra pelletteria e mostre parcheggiato nel cortile interno.
Delvaux rappresenta la quintessenza della Info: rue Dejoncker 45, tel. 0032-(0)2-
moda e dell’alta artigianalità belga ed è 5339980; www.vintagehotel.be
anche la più antica maison di pelletteria di Doppia con colazione da 137 euro.
lusso al mondo ancora in attività. Fondata
nel 1829, ancor prima che il Paese Notti scandinave all’hotel Hygge
diventasse una nazione indipendente, Chi non ama la semplicità del design
Delvaux è fornitore della Real Casa dal scandinavo? La parola danese hygge, di
1883. È però di oggi la creazione di non facile traduzione, significa: comodo,
Le 27 (foto 1), il concept store all’interno intimo, accogliente, tutte doti che questo
di un’antica dimora che il restyling grafico nuovissimo hotel (apre il 4 settembre)
e lineare e gli arredi vintage hanno ben rappresenta e che il suo architetto,
trasformato in un vero cult-shop Michel Penneman, ha voluto 1
da visitare anche per le mostre di design trasmettere grazie al design delle 50
che ospita frequentemente. camere e degli ambienti comuni.
Info: boulevard de Waterloo 27, Info: rue des Drapiers 31-33, tel. 0032-
tel. 0032-(0)2-5130502; www.delvaux.com (0)2-2742800; www.hyggehotel.be
Orario: lun.-sab. 10-18.30. Doppia con colazione da 109 euro.

Yadoya, albergo di gusto giapponese Cospaia, piatti da gustare e da vedere


Non è certo un caso che Mixity sia il tema Ecco il ristorante per chi ama l’arte del
degli eventi culturali dell’estate 2017 contrasto: alte pareti barocche occupate
a Bruxelles. La capitale dove vivono da modernissime gigantografie di celebri
cittadini di oltre 180 nazionalità si dimostra fotografi e soffitti istoriati da cui pendono
sempre più aperta a ogni influenza lampadari dalla grafica rigorosa. Un
culturale proveniente dall’esterno. Nel dettaglio da non dimenticare del Cospaia:
caso dell’hotel Yadoya l’ispirazione il cibo, dalla qualità eccellente e dalle
viene dalla tradizione giapponese porzioni generose, viene anch’esso
dell’ospitalità, definita Omotenashi. Se presentato come un’opera di design.
non bastassero funzionalità, luminosità Info: rue Capitaine Crespel 1, 2
e rigorosa semplicità delle 73 camere tel. 0032-(0)2-5130303; www.cospaia.be
(2), fatevi affascinare dal tranquillo patio Menù a partire da 42 euro.
interno dall’atmosfera zen e dai tanti
dettagli divertenti, come le tendine con i Belga Queen, cucina fra sculture
coloratissimi manga. Il Belgio gastronomico ha trovato qui la
Info: boulevard d’Anvers 32-33, sua regina: famoso per ostriche e caviale
tel. 0032-(0)2-2093110; www.yadoyahotel. eccellenti e offerti a ottimi prezzi, riesce
be Doppia con colazione da 117 euro. anche a stupire per il mix dei propri interni:
in questo caso il Déco tipico brussellese
Hotel Vintage, per veri nostalgici viene illuminato da sorprendenti sculture
Il Vintage Hotel può rappresentare la d’arte contemporanea e, come in cucina,
soluzione perfetta per i nostalgici degli anni anche qui il mix risulta perfetto.
’60 e ’70: tra musica e arredi dell’epoca Info: rue du Fossé aux Loups 32,
al bar (3) e nelle 38 camere, il pezzo forte tel. 0032-(0)2-2172187; www.belgaqueen.
è rappresentato dalla possibilità di dormire be Menù a partire da 20 euro a pranzo,
in un vero caravan Airstream del 1958, da 38 euro a cena.
3

Mostre e laboratori di moda e design nel nuovo MAD

La piattaforma che negli ultimi anni la funzione di promuovere Bruxelles


ha attirato con i suoi eventi oltre come polo creativo attraverso laboratori
140mila visitatori ha finalmente una e mostre di arte, moda e design, nei
sede propria nell’elegante piazza del luminosi interni in stile contemporaneo.
Nouveau Marché aux Grains. Il MAD, Nel quadro della manifestazione
creato nel 2010 per favorire lo sviluppo Design September, dal 7 settembre
del settore della moda e del design, ha all’8 ottobre viene proposta una
ufficialmente aperto le porte, lo scorso 20 mostra dedicata allo stretto rapporto
aprile, nella sua nuova sede (a destra), tra Belgio e Italia dal titolo Design è
frutto di un accurato restyling di un Belgio. Dalla Settimana del Design
vecchio edificio – firmato dagli architetti di Milano a Bruxelles.
di V+ e di Rotor – e costato poco meno Info: place du Nouveau Marché aux
di 5 milioni di euro. Sotto la direzione Grains 10; www.mad.brussels Orario:
di Alexandra Lambert, il centro assolve mer.-dom. 11-18. Ingresso: 6 euro.

BELL’EUROPA 21
QUI LONDRA

APERTURE

La nuova ala
del V&A
Al Victoria and Albert Museum
l’Exhibition Road Quarter
ridisegna il cortile di fronte al
Museo di storia naturale con una
galleria sotterranea. Dove, dal 30
settembre, si terrà una grande
mostra sulla storia dell’opera lirica

❊ ❊ ❊ È dal 2001 che il Victoria and Al- al piano interrato, in legno e priva di pila-
bert Museum riammoderna i suoi spazi, stri. È qui che dal 30 settembre al 25
grazie al grande progetto chiamato Futu- febbraio 2018 si terrà Opera: Passione,
rePlan. L’ultima novità è di poche settima- Potere, Politica: la mostra, allestita in col-
ne fa, con l’inaugurazione di un’ala tutta laborazione con la Royal Opera House,
nuova: l’Exhibition Road Quarter (sopra). è la prima nel suo genere a esaminare
Disegnata da Amanda Levete – autrice di i 400 anni di storia del teatro musicale.
edifici iconici quali i magazzini Selfridges Dalle sue radici nell’Italia del Rinascimen-
a Birmingham e il recente Museo d’Arte, to fino alla sua forma attuale, a sottoline-
Architettura e Tecnologia di Lisbona (ve- are come fattori sociali, politici, artistici ed
dere Bell’Europa n. 282, ottobre 2016) –, economici abbiano interagito con il suo
l’area è composta da un ingresso sulla via sviluppo. Gli oltre 300 oggetti esposti (tra
che ospita anche il Natural History Mu- cui i costumi disegnati da Salvador Dalí
seum e che connette il V&A con lo spazio per la Salomé di Peter Brook e la partitu-
urbano che lo circonda, rivitalizzando la ra originale del Nabucco di Verdi), video
facciata ottocentesca; dal cortile di 1.200 digitali, performance liriche da ascoltare
mq, realizzato con 15mila piastrelle in attraverso cuffie e un’installazione so-
porcellana fatte a mano; da un bar aperto nora con una registrazione dell’aria Va,
anche al pubblico esterno; da un negozio pensiero di Verdi aiutano a fare di que-
e da uno dei più grandi spazi espositivi sta mostra un’esperienza multisensoriale
d’Europa: la Sainsbury Gallery (a destra), coinvolgente e di grande suggestione.

22 BELL’EUROPA
DA SOTHEBY’S E CHRISTIE’S, LE MEMORABILIA
DI VIVIEN LEIGH E AUDREY HEPBURN di Silvia Mapelli

1 2 3

Il Nobu a Shoreditch, le aste delle star hollywoodiane e la festa del Tamigi

☛ L’ultimo nato della catena Nobu ☛ Dive all’incanto 12-17. Audrey Hepburn, Christie’s, 8
Aperto a luglio scorso, nel cuore Il 26/9 Sotheby’s batte all’asta circa 250 King Street; www.christies.com/features
dell’East End, il Nobu Hotel Shoreditch lotti (dipinti, gioielli, fotografie, abiti, Orario: 23-26/9, 9-16.30.
è già una meta di successo. Per i turisti, mobili e oggetti d’arte) appartenuti a
che vi trovano arredi contemporanei e Vivien Leigh (2, un vestito dello stilista
☛ Per tutto il mese si celebra il fiume
«Un festival straordinario, con eventi
comfort di lusso nelle 150 camere (foto 1, Victor Stiebel e l’attrice in una foto
adatti a tutti, che offre ai londinesi e non
una Deluxe Room) e per i londinesi che ne di Cecil Beaton), indimenticata interprete
l’opportunità di esplorare una meraviglia
affollano il bar, ma soprattutto il ristorante. di Via col vento e Un tram che si chiama quale il Tamigi». Così il sindaco Sadiq
Creato dallo chef Nobu Matsuhisa, il desiderio. Dal 22 al 25/9 sarà possibile Khan descrive Totally Thames, il festival
menù riflette l’esperienza giapponese con ammirarli in una mostra aperta al che dall’1 al 30/9 ha quale palcoscenico
influenze messicane e sudamericane, pubblico. Il 27/9, sarà invece la volta di il fiume di Londra. Concerti, performance,
accompagnate da suggestioni della Audrey Hepburn da Christie’s: oggetti e mostre e poi, ogni weekend (venerdì-
cucina britannica. Da provare, aragosta memorabilia, in mostra dal 23 al 26/9, domenica), dal St Katharine Pier, Totally
al forno con capesante Hokkaido, aioli al inclusi una selezione delle sue amatissime Thames Blast, ovvero una pazza corsa
coriandolo e ikura (uova di salmone). ballerine, un trench di Burberry e il a bordo del fiammante Rockets (3): 15
Info: 10-50 Willow Street, tel. 0044-(0)20- copione di Colazione da Tiffany. minuti a 50 km all’ora, accompagnati
76831200; www.nobuhotelshoreditch. Info: Vivien: The Vivien Leigh Collection, da una colonna sonora ad alta
com Doppia con colazione da 310 Sotheby’s, 34-35 New Bond Street; concentrazione di adrenalina. Biglietto:
sterline (346 euro). Al ristorante, conto www.sothebys.com/en/news-video.html da 26,50 sterline (30 euro).
medio: 45 sterline (50 euro). Orario: il 22 e il 25/9, 9-16.30; 23 e 24/9, Info: http://totallythames.org

Ad accompagnare la mostra, documen- È scoppiata la mania del gin. Ecco dove gustarlo
tari e spettacoli dal vivo. Tra i più attesi, La nuova mania londinese? Il gin. Tutti senza prenotazione, o venduto in
i concerti (gratuiti) degli alunni del Natio- lo vogliono, tutti lo bevono e tutti, o bottiglie numerate, soltanto dieci la
quasi, lo distillano. Prendiamo, per settimana, da 60 sterline (67 euro)
nal Opera Studio, ogni giovedì alle 13 nel
esempio, il Fera, ristorante stellato l’una. Cocktail tradizionali e no,
Lecture Theatre del museo. del Claridge’s Hotel, dove, dal 3 luglio accostamenti insoliti e gin locali sono
L’apertura dell’Exhibition Road Quarter scorso, i clienti possono gustare il invece gli ingredienti del Gin Journey,
superalcolico prodotto nella Fera il tour guidato che conduce alla
segue a brevissima distanza il rinnova-
Development Kitchen con ingredienti visita dei migliori bar di Bermondsey,
mento del negozio del V&A (aperto nel quali angelica, coriandolo, ginepro, Shoreditch e Notting Hill.
maggio scorso), mentre negli anni pas- calendula e giaggiolo. Il Fera Gin Info: Fera Gin, http://feraatclaridges.
(sotto, a destra), viene quindi servito co.uk; Gin Journey, www.ginjourney.
sati i principali interventi di ristrutturazione
al bar (sotto, a sinistra), cui si accede com Da 63,30 sterline (71 euro).
hanno riguardato le gallerie dell’arte euro-
pea del 1600-1815 (vedere Bell’Europa
n. 275, marzo 2016) e la Weston Cast
Court, con le copie delle sculture del Ri-
nascimento italiano.

INFO Cromwell Road; www.vam.ac.uk/


info/futureplan-completed-projects Orario:
10-17.45, ven. 10-22. Ingresso libero.
Opera: Passione, Potere, Politica: ingresso
19 sterline (21 euro).

BELL’EUROPA 23
QUI EUROPA

di Vannina Patanè

IN BREVE
☛ I PARCHI CROATI IN UN’APP
Disponibile anche in Italiano e fruibile
anche offline, l’app gratuita Parchi della
Croazia è la guida ai 19 parchi nazionali e
naturali del Paese. Include una carta
interattiva con i sentieri, le attrazioni e le
attività praticabili al loro interno. Tramite
l’app si acquistano i biglietti d’ingresso.
Info: www.parkovihrvatske.hr/it

☛ UN MUSEO PER LA GRAFICA


Ad Anversa, Belgio, è stato inaugurato
il Museum De Reede, dedicato alla
PATRIMONIO DELL’UMANITÀ grafica. All’origine dell’esposizione è la
raccolta del collezionista olandese Harry

I nuovi siti europei Rutten. I lavori in mostra sono oltre


200, tra cui opere di Goya e Munch.
Info: Van Dijckkaai 7; www.museum-

protetti dall’Unesco dereede.com Orario: 11-17, chiuso mar.


e mer. Ingresso: 8 euro.

Si va dai resti archeologici turchi a quelli preistorici tedeschi, ☛ VOLI BA, STAR PER BENEFICENZA
Nel nuovo video a bordo degli aerei
dalla campagna inglese ai monasteri ortodossi in Russia British Airways a spiegare le misure di
sicurezza sono 10 personaggi famosi,
come lo chef Gordon Ramsay, Ian
❊ ❊ ❊ Ecco i nuovi siti europei inseriti, di Afrodisia di Caria (sopra), presso il villag- McKellen (il Gandalf de Il Signore degli
nel luglio scorso, nella lista del Patrimonio gio di Geyre, 200 km a sudest di Smirne; la Anelli) e il celeberrimo Mr. Bean, Rowan
Atkinson (sotto). Il video promuove una
dell’Umanità: le opere di difesa veneziane miniera di piombo, argento e zinco di Tar- raccolta fondi per Flying Start, ente di
del XV e XVII secolo, di cui fanno parte, ol- nowskie Góry in Polonia. In Russia entrano beneficenza a favore dei bambini poveri,
tre a quelle di Bergamo, Peschiera del Gar- nella lista la Cattedrale dell’Assunzione e il creato da una partnership tra British
Airways e Comic Relief, l’associazione
da e di Palmanova, anche le fortificazioni Monastero della città di Sviyažsk (Repub- nota per il suo simbolo: il naso rosso da
di Zara e di Sebenico, in Croazia, e quelle blica del Tatarstan), fondata nel XVI secolo pagliaccio. Info: www.youtube.com/watc
di Cattaro, in Montenegro; l’area del Lake da Ivan il Terribile: si trova su un’isola del h?v=YCoQwZ9BQ9Q&feature=youtu.be
District in Inghilterra (vedere a pag. 30); il fiume Volga, nei dintorni di Kazan. Allarme
paesaggio agricolo della regione subartica rosso, invece, per il centro di Vienna, inseri-
del Kujataa, nel Sud della Groenlandia (ter- to nella lista dei siti “in pericolo” a causa del
ritorio danese); le caverne del Giura sve- nuovo progetto architettonico che coinvol-
vo (Schwäbische Alb), in Germania, dove ge l’area di Heumarkt.
sono stati rinvenuti reperti risalenti all’ultima
era glaciale; in Turchia il sito archeologico INFO http://whc.unesco.org

Allo zoo Nella metropoli tedesca la coppia del visitato da oltre 3 milioni di persone,
di Berlino momento è quella formata da Meng di cui circa il 63% stranieri. Il panda
Meng e Jiao Qing (a sinistra, sotto), femmina, Meng Meng, ha 4 anni,
sono
i due panda giganti trasferiti dalla e il maschio, Jiao Qing, 7 anni: il loro
arrivati regione di Chengdu, in Cina, nel nuovo nuovo regno è un habitat di 5.480 mq
i panda Panda Garden dello Zoo di Berlino, ai ispirato all’ambiente naturale originario
confini del Tiergarten. L’inaugurazione da cui provengono, con un corso
del padiglione è avvenuta in pompa d’acqua, piante di bambù, rocce naturali
magna, alla presenza della cancelliera a cui appendersi e un’altalena.
Angela Merkel (a sinistra, sopra) e del Secondo le previsioni, la coppia abiterà
presidente della Repubblica Popolare nello zoo per i prossimi 15 anni.
Cinese Xi Jinping, e i due pacifici animali Info: Hardenbergplatz 8; www.zoo-berlin.
sono subito diventate le star dello zoo, de Orari: 9-18.30 fino al 24/9; 9-18 dal
che è una delle principali attrazioni 25/9 al 29/10; 9-16.30 dal 30/10 al 26/2.
turistiche della capitale: ogni anno è Ingresso: 15,50 euro, bambini 8 euro.

24 BELL’EUROPA
EVENTI
di Elena Magni

Parigi, l’autunno è in musica


Settembre e ottobre nella capitale francese sono all’insegna di tanti festival, dal jazz
all’elettronica. E poi i concerti di artisti intramontabili, leggende viventi e premi Oscar

❊ ❊ ❊ Settembre andiamo, è tempo di Repubblica Ceca accompagnato da più di


Come arrivare
musica. Grandi città come Milano, Torino 75 coristi. Per restare in zona Oscar, sem-
e Parigi, unite geograficamente dai treni pre all’AccorHotels Arena, il 4/10 sarà la In treno Col Tgv (tel. 02-40326435;
Tgv, sono anche accomunate idealmente volta di John Legend, il cantante, pianista e https://it.voyages-sncf.com) ci sono
tre collegamenti a/r giornalieri da
da grandi eventi musicali. Se da una par- compositore americano, autore – insieme Milano Porta Garibaldi per Parigi, via
te, a Milano e Torino, abbiamo il ricchis- al rapper Common – della canzone del film Torino, a partire da 29 euro a tratta.
simo programma del MiTo (3-21/9) e del Selma. La strada per la libertà, premiata Da luglio scorso sul Tgv Italia-Francia,
ai clienti di 1ª classe viene offerto
Festival di Milano Musica (21/10-3/12), con l’Oscar nel 2015. Ancora nell’impianto un servizio in più, la possibilità di
dedicato quest’anno a Salvatore Sciarrino, polifunzionale di Bercy, situato nel XII arron- vedere film in 2D/3D al proprio posto
dall’altra parte, nella Ville Lumière (sopra), dissement e inaugurato nel 1984, il 6-7/10 (al prezzo di 8 euro), indossando
gli Immersive Glasses (sotto).
le sette note risuonano al Festival d’au- saranno i vocalizzi di Lady Gaga a intratte- Altre novità del Tgv sono le linee da
tomne à Paris (13/9-31/12) che, tra l’altro, nere gli spettatori. Per gli amanti delle me- Parigi all’Atlantico: verso Bordeaux,
proprio al compositore siciliano dedica lodie dal blues al soul, dall’hip-hop al funk, in poco più di 2 ore (a partire da 40
euro), e verso Rennes, capoluogo
l’appuntamento del 27/11 al Théâtre de da ascoltare fuori dal centro e in mezzo al della Bretagna, in circa un’ora e
la Ville-Espace Cardin. Il festival autunnale verde, c’è tempo fino al 13/9 per Jazz à la mezza (a partire da 20 euro).
parigino nasce per volontà di Michel Guy Villette, il festival nelle diverse sale concerto In questo modo la gita da Parigi
diventa possibile in giornata.
nel 1972 e da sempre è votato agli artisti distribuite nel Parc de la Villette, uno dei più
contemporanei e all’incontro di varie disci- grandi della città. Proprio allo Zénith Paris, Dove dormire
pline: teatro, danza, musica e arti plastiche. sempre nel cuore del medesimo parco, il
★ ★ ★ ★ Hôtel Mercure Paris Bastille
A chi è appassionato di sonorità elettroni- 3 e il 4/10 sono i giorni del rock australia- Marais 53 rue Richard Lenoir,
che la capitale francese propone la Paris no con Nick Cave & Bad Seeds. Nel filone tel. 0033-(0)1-43797567; dall’Italia:
Electronic Week (20-23/9), quattro giorni e degli intramontabili cantautori evergreen, tel. 199-129999; www.mercure.com
Citazioni barocche e arredi moderni
notti d’incontri al Gaîté Lyrique tra musicisti quelli nati nei gloriosi anni ’50, al Bataclan per questo albergo con 52 camere,
e amanti del genere, con conferenze, wor- il 20/10 si esibisce Francesco De Gregori. a due passi dalla fermata Voltaire
kshop e serate nei club della città. È giunto Non si può escludere che sulle note di Rim- della metropolitana: in 20 minuti
si arriva a Notre-Dame, in 15 si è
alla nona edizione e dura fino all’1/10 il mel o della Donna cannone, o nell’ipotesi all’ombra della Tour Eiffel. Doppia
Festival Kiosquorama, una serie di concerti che il cantautore romano intoni qualche con colazione da 169,45 euro.
gratuiti nei chioschi nei parchi, nei giardini e canzone di Bob Dylan, nella cornice del
nelle piazze parigine, alla scoperta di nuo- Bataclan a qualcuno non scappi qualche
vi talenti e di artisti già consolidati. E se si lacrima di commozione.
vuole rimanere nell’ambito dei musicisti af-
fermati, anzi di quelli già passati alla storia, il INFO www.festival-automne.com;
premio Oscar Ennio Morricone sarà il 21/9 www.pariselectronicweek.fr; http://
all’AccorHotels Arena di Bercy. Per cele- kiosquorama.org; www.accorhotelsarena.
brare i suoi 60 anni di carriera musicale di- com; www.jazzalavillette.com;
rigerà l’Orchestra sinfonica nazionale della www.le-zenith.com; www.bataclan.fr

26 BELL’EUROPA
AGENDA
di Roberto Daneo
Esperto di organizzazione di grandi eventi
www.we-plan.eu

6-28 settembre 15-17 settembre 21-23 settembre


LUGANO NAMUR POLA
Piazzaparola Feste della Vallonia Visualia Festival
La 7ª edizione del festival letterario e La capitale della parte francofona del Torna in Istria l’appuntamento dedicato
artistico nella città svizzera del Canton Belgio celebra la festa dedicata alla alle luci, alle arti e alle tecnologie digitali
Ticino ha come tema la seduzione sua regione (3). Tanti eventi, concerti, (5). La manifestazione porterà nella città
attraverso il mito di Don Giovanni. rievocazioni storiche e, naturalmente, croata un’atmosfera magica, grazie
All’evento, organizzato dalla Società degustazioni a base delle specialità belghe a installazioni luminose, performance
Dante Alighieri di Lugano con lo scopo di e dell’immancabile birra artigianale. interattive e video mapping 3D sugli
promuovere la cultura e la lingua italiane, INFO www.fetesdewallonie.be edifici storici, a partire dall’arena.
partecipano scrittori, poeti, saggisti, INFO http://festival-visualia.com
traduttori, musicisti, musicologi e attori. 16-24 settembre
Tra gli ospiti, Sveva Casati Modignani, BUDAPEST 22 settembre
Stefano Castelvecchi e Umberto Curi. Ars Sacra Festival DUBLINO
INFO www.piazzaparola.ch Questo festival presenta un ricco Notte della cultura
programma legato alla tradizione Non solo la capitale, ma tutte le città
8 settembre-1° ottobre cristiana della capitale ungherese. Sono irlandesi celebrano il 22 settembre
BONN in programma visite guidate in oltre la Culture Night, la notte prima
Beethovenfest cento chiese, concerti di musica classica dell’equinozio d’autunno. Nella sola
Torna il festival che la città tedesca dedica e contemporanea, mostre d’arte e letture Dublino, oltre 300 istituzioni culturali
ogni anno al genio assoluto di Ludwig dedicate alle pagine più importanti della aprono i battenti fino a tarda sera,
van Beethoven (foto 1, la sua statua). storia della Chiesa e dell’Ungheria. mentre la città è invasa da una miriade
Il programma s’incentra sulle opere INFO www.ars-sacra.hu di piccoli eventi. E grazie a un servizio
dell’ultima parte della vita del compositore. gratuito di bus, sarà ancora più facile
Concerti, recital, balletti ed eventi open-air. 16-24 settembre muoversi fra i luoghi della festa.
INFO http://en.beethovenfest.de BERGEN INFO www.culturenight.ie
Mondiali di ciclismo su strada
14-17 settembre Le due ruote sono protagoniste nella città 24 settembre
LAUTERBRUNNEN costiera norvegese (4). L’ultimo giorno, MOSCA
Mountain Festival il 24 settembre, sarà il momento in cui Maratona
Ritorna l’evento di The North Face per si disputerà la gara più attesa, quella Anche nella capitale russa la corsa di
gli appassionati di outdoor (2) che si con tutti i campioni. Anche quest’anno, 42,2 chilometri si annovera fra le più
svolge in Svizzera, ai piedi dell’Eiger, una Nibali e Aru guideranno il plotone degli spettacolari del mondo. Il percorso tocca
delle montagne più iconiche delle Alpi. aspiranti iridati. Per gli appassionati è tutti i luoghi più celebri della città (6), dalle
Escursioni, arrampicate su roccia e molte un’occasione imperdibile fra natura, sponde sulla Moscova al teatro Bol’šoj,
altre attività per tutti i gusti. vedute mozzafiato sui fiordi e tanto tifo. alla cattedrale di Cristo Salvatore, per
INFO www.thenorthface.it INFO https://bergen2017.no poi passare sotto le mura del Cremlino e
concludersi al parco olimpico Lužhniki.
INFO http://moscowmarathon.org

7 ottobre
LA VALLETTA
Notte Bianca
Anche la capitale maltese si unisce alle
1 2 3 molte città europee che celebrano la loro
joie de vivre con questo evento. Musei,
teatri, gallerie d’arte, spettacoli di strada
riempiranno la notte isolana di musica,
colori e tanto divertimento fino alle ore
piccole: per congedarsi dall’estate come
meglio non si potrebbe.
4 5 6 INFO http://lejlimdawwal.org/cs

28 BELL’EUROPA
STRADE D’EUROPA | INGHILTERRA

Tra i laghi
dell’Unesco
Dei nuovi siti Patrimonio dell’Umanità fa parte il Lake District, una delle regioni
più pittoresche (e visitate) d’Inghilterra. I suoi incantevoli paesaggi dall’Ottocento
ispirano i poeti e attirano i turisti TESTI RAFFAELLA PIOVAN ✶ FOTO MASSIMO RIPANI

Un’auto d’epoca (nella foto) sulla strada che va da Keswick a Grasmere. Nel Lake District, regione della Cumbria, sono molte
le occasioni per vedere, oltre alle auto, anche motociclette storiche. Nella pagina accanto, da sinistra in alto: pecore al pascolo;
nel cottage di Hill Top, dove visse Beatrix Potter, uno dei suoi libri per bambini; una sala da tè a Keswick; il lago Grasmere.

30 BELL’EUROPA
BELL’EUROPA 31
Il Farrer’s Tea & Coffee House
(a sinistra), uno dei negozi
più antichi di Kendal,
la cittadina che è la porta
meridionale del Lake District.
A destra: il Buttermere,
uno dei laghi più suggestivi,
isolato tra le montagne.
Sotto, da sinistra: una sala
del percorso esplicativo
sulla distillazione del whisky
nella Lakes Distillery
di Bassenthwaite, a nord
di Keswick; uno scorcio
di Ambleside, vicino al lago
Windermere, base perfetta
per gli appassionati
di trekking e arrampicata.
In basso: il Castlerigg Stone
Circle, il cerchio di 40 menhir
che sorge a circa 3 km da
Keswick, e che probabilmente
risale al 3.200 a.C.

V Visto un lago, visti tutti, si po-


trebbe dire. Ma in quest’angolo
d’Inghilterra, da pochissimo – il 9
luglio scorso – dichiarato Patrimo-
nio Unesco, ogni specchio d’acqua
è un mondo a sé, come ben sape-
vano i poeti che lo resero famoso.
Alla fine del XVIII secolo, infatti, la
difficoltà nel viaggiare in Europa,
causata dalle guerre, e i libri scritti
dai primi visitatori ammaliati da
questi paesaggi portarono il turi-
stello, la piazza del vecchio mercato,
chiese, musei. E una gran quantità
di locande, pub, negozi dove fare
shopping: questo centro visse così a
lungo del commercio della lana non
solo da definirla “il nostro pane”,
ma da diffonderla (quella di colore
verde) in tutto il Paese, tanto da ad-
durre prove che anche il mantello di
Robin Hood fosse fatto con il cele-
bre materiale.
Da qui si inizia a guidare verso
smo in zona, agevolato in seguito ovest, fino a Windermere, una del-
anche dalla ferrovia che raggiunse le località più rinomate dell’intero
le cittadine più popolari a metà del distretto e meta vacanziera dalla
XIX secolo. metà del XIX secolo. Piccola e pitto-
resca, con case a graticcio e i gerani
Dentro e fuori dal parco alle finestre, ha case di vacanza bel-
Interamente compreso nella regio- lissime (anche nella “contigua” e ri-
ne della Cumbria, il nostro itine- nomata Bowness-on-Windermere)
rario inizia da una dimora storica, e si adagia sull’omonimo specchio
Levens Hall, celebre per il suo in- d’acqua, il più grande lago naturale
cantevole giardino topiario. Poco inglese, con 18 isolette sparse lungo
dopo si giunge a Kendal, la porta i suoi 16 chilometri. Vale la pena
meridionale del Lake District, che di percorrerli tutti perché sull’altra
nella sua parte centrale è stato di- sponda si trova Hill Top, un grup-
chiarato Parco Nazionale e con po di case dove visse Beatrix Potter
2.362 chilometri quadrati di super- (1866-1943), grande donna del XX
ficie è il più esteso dei 13 parchi na- secolo ricordata soprattutto per
zionali d’Inghilterra e Galles. i suoi libri illustrati per bambini
Kendal è tutt’oggi una cittadina dal- (stiamo parlando di 100 milioni di
l’anima commerciale a causa della copie solo per i racconti di Peter Co-
sua posizione strategica all’incrocio niglio). Naturalista e studiosa, com-
con importanti strade di comunica- prò i terreni intorno al suo cottage
zione. Un ponte, le rovine di un ca- e li lasciò in eredità al Na-

32 BELL’EUROPA
STRADE D’EUROPA | LAKE DISTRICT

BELL’EUROPA 33
STRADE D’EUROPA | LAKE DISTRICT
Un ciclista (a sinistra)
sulla strada che va da
Keswick a Buttermere.
A destra: la classica
cabina telefonica inglese
ospita un defibrillatore
sulla strada nei pressi
del Loweswater.
Sotto: il segnale di
attraversamento
scoiattoli.
In basso: la lunga
spiaggia di St Bees,
vicino a Egremont.
Pagina accanto, al
centro: panorama al
Wrynose Pass; il ritratto
di William Wordsworth
esposto nel museo a lui
dedicato, presso il Dove
Cottage, la casa di
Grasmere dove il poeta
visse dal 1799 al 1808.

tional Trust, che oggi si occupa di Wordsworth’s Seat, dove il poeta


far visitare la dimora della scrittrice componeva i versi che gli valsero,
ai turisti provenienti da ogni parte insieme con Samuel Taylor Cole-
del mondo, Giappone in testa. ridge e Robert Southey, il titolo di
Terminato il giro lacustre, Amble- Lake Poet.
side attende sulla punta settentrio- Da Ambleside si arriva fino al mare,
nale del lago Windermere, con le attraversando scenari di grande fa-
sue scuole di sport sull’acqua e sui scino. Ci si arrampica fino al Wryno-
monti. Il parco, infatti, ha la più alta se Pass: l’altitudine è poca (meno di
concentrazione di attività outdoor 400 m), ma la strada è, per così dire,
del Regno Unito, visto che su questi impegnativa. A corsia singola, è una
rilievi è nato l’alpinismo e c’è una delle più ripide dell’Inghilterra, con
lunga tradizione di camminate “ri- pendenze che toccano il 30 per cen-
creative” da praticare su una scon- to. Certo, ci sono anche qui le pas-
finata rete di curatissimi sentieri a sing places, minuscole piazzole dove
libero accesso, come già scriveva si può accostare, ma si raccomanda
William Wordsworth, padre del Ro- vivamente di guidare piano e di es-
manticismo inglese, nella sua Guida sere cortesi, se non si vuole causare
ai laghi nel 1810. un ingorgo di ore.
Il grande poeta visse con la famiglia
nel Dove Cottage, una manciata di Ai piedi dello Scafell Pike
abitazioni di pietra accanto al lago La strada procede attraverso l’Hard-
Grasmere. La sua casa è molto, knott Pass, vicino al quale si nota-
molto austera e all’apparenza priva no, suggestive ma esigue, le rovine
delle più basilari comodità (basta del forte romano di Mediobogdum.
vedere le dimensioni del suo scrit- Tra saliscendi emozionanti e mon-
toio), ma in realtà il suo posto pre- tagne scabre si termina nella valle
ferito era la vicina dimora di Rydal di Eskdale. A Santon Bridge si de-
Mount, con una vista eccezionale via a destra per costeggiare il Wast
sul lago omonimo e dove aveva Water, fino alla solitudine ventosa
piantato centinaia di giunchiglie di Wasdale Head, da dove partono
in memoria di sua moglie, morta i principali tracciati di trekking, tra
nel 1847. Ora, per guardare lo stes- cui il più noto è quello allo Scafell
so panorama, si prende il sentiero Pike (978 m), la montagna più alta
indicato e ci si può sedere sulla d’Inghilterra.

BELL’EUROPA 35
1. Kendal Per chi viene da sud, questa
città sul fiume Kent, in ottima
posizione per i commerci, 3. Egremont ➔ Keswick (73 km)
Da Egremont, A5086 fino a Cockermouth,
è la porta meridionale del Lake quindi verso sud sulla B5292 e sulla B5289
District. Antico centro per ammirare il Crummock Water. Da
della lavorazione della lana, dal Buttermere, sul lago omonimo, si devia per
una stradina che porta a Keskadale
Medioevo al Settecento, ha e al Derwentwater per giungere infine a
tipiche strade di pietra grigia. Keswick. Per vedere il panorama migliore
Stricklandgate (a lato), dove si sul lago da Keswick si deve andare a
trova il Municipio vittoriano, sud, lungo la B5289, fino al view point di
Ashness e a Watendlath. Poi si torna a
è una delle vie principali: Keswick.
a pochi passi ci sono l’Old
Market (XII secolo) e il nuovo
centro commerciale, con
ristorantini e caffè.
Info: https://visit-kendal.co.uk

In auto
ITINERARIO

Un percorso di 347 chilometri per ammirare


il Parco Nazionale del Lake District, guidando
tra laghi incantevoli e montagne aspre,
cittadine storiche e fitti boschi, fino al mare

2. Ambleside ➔ Egremont (74 km)


Da Ambleside, A593; al bivio per Coniston,
si prosegue diritto verso ovest, in direzione
Hardknott Pass ed Eskdale Green. Passata
Santon Bridge, si gira a destra per vedere
PERIODO E DURATA Dalla primavera a tutto l’autunno, il lago Wast Water, proseguendo fino a
quando i boschi danno il meglio di sé con Wasdale Head; tornando indietro si passa da
Greendale fino a Gosforth. Qui si prende la
un foliage spettacolare. Da ricordare che è una zona A595 per Egremont.
piovosa e ventosa. Una settimana.
INFO PER AUTOMOBILISTI Ci sono tutte le tipologie di
strade: dalla doppia alla “mezza” corsia, spesso bordata da
muretti di selce e con apposite, minuscole piazzole (passing
places) dove sostare per far passare i veicoli provenienti in
senso contrario. In generale, le strade all’interno del parco
sono strette e tortuose, con marcati dislivelli che regalano
però panorami indimenticabili. Da ricordare che la strettezza
delle carreggiate richiede di rispettare il galateo della strada:
ci si lascia sorpassare appena possibile, non si suona il
clacson e si procede a velocità ridotta, anche perché lungo
le strade è facile incontrare animali selvatici (soprattutto
fagiani). Per non parlare delle pecore, che sono onnipresenti.

2. Ambleside La città (a lato), tra i rilievi sul 3. Egremont Piccola città dal passato
lato settentrionale del lago mercantile, quasi sul
Windermere, è un paradiso mare, è il centro abitato
per gli amanti del trekking di una certa importanza
e dell’arrampicata, che qui più occidentale del nostro
trovano ogni genere di negozio itinerario. Dal 1267 vi si
specializzato. Abitata dai tempi tiene, il terzo sabato di
dei Romani, poi passata sotto settembre, la Crab Fair,
il dominio dei Vichinghi, da con sfilate di carri, gare
cui prese il nome, acquisì una e musica. Sport d’acqua
certa popolarità nell’Ottocento e d’aria si praticano sulla
grazie a William Wordsworth e vicina spiaggia di St Bees
ad altri poeti romantici, che la (a lato), lunga 1.600 m.
citarono nelle loro opere. Info: www.egremonttown
Info: www.amblesideonline. council.co.uk;
co.uk www.stbees.org.uk
4. Keswick ➔ Penrith (70 km)
Da Keswick, A591 a nord per la Lakes Distillery
di Bassenthwaite e ritorno per la A66, facendo
tutto il giro del Bassenthwaite Lake. Dalla città,
il Castlerigg Stone Circle, un bel circolo di menhir,
è vicinissimo, poi si prende la A66 verso est per
Penrith. A Great Mell Fell si piega a sud (A5091)
fino alle cascate di Aira Force. Poi A592 lungo
il lago Ullswater fino a Penrith.

ILLUSTRAZIONE QUATERD
5. Penrith ➔ Kendal (54 km)
Da Penrith ci si dirige a sud fino a Bampton Grange,
dove si gira a destra per Burn Banks e si arriva
all’Haweswater Reservoir, quindi si torna indietro per
la stessa strada, fino a Bampton Grange. Da questa
località si prende la A6 e in 33 km si giunge a Kendal.

Pagina accanto,
in basso: le due facce
di una delle monete
commemorative da 50
pence (questa è con
Peter Coniglio) coniate
dal Regno Unito nel
2016 per celebrare
1. Kendal ➔ Ambleside (76 km) Lungo la A6 e la
A590 si lascia la città per visitare Levens Hall. Tornati i 150 anni dalla nascita
a Kendal, A591 per Windermere. Giro del lago sulla di Beatrix Potter.
A592 (Bowness-on-Windermere e Lakeside), quindi
verso nord per Hill Top, poi B5285 e B5286 fino ad
Ambleside e A591 per il Dove Cottage e Grasmere.

4. Keswick Coronata dai monti e quasi 5. Penrith A 5 km dai confini nordorientali


sulle sponde del lago del Parco Nazionale del Lake
Derwentwater, la città ha un District, da qui si possono
bel centro (a lato), con case visitare i laghi a est ma è anche
d’ardesia dai dettagli vivaci, un punto di partenza per la
pub affollati e buoni ristoranti. verde Eden Valley. Anticamente
Da qui si possono visitare era la capitale della Cumbria,
comodamente sei laghi, oggi è una cittadina tranquilla,
trovare posto per i camper ed con un centro storico dalle
esplorare decine di sentieri da belle case in mattoni rossi
percorrere a piedi, visto che il e la Market Square (a lato)
paese è situato sulla Cumbria dominata dal Musgrave
Way, itinerario di trekking lungo Memorial (1861), ai cui piedi si
112 km e che tocca anche svolge il mercato settimanale.
Ambleside. Info: www.keswick. Info: www.discoverpenrith.
org; www.walklakes.com co.uk
Si torna indietro e ci si avvia verso lana di alpaca, animale allevato qui.
la costa ed Egremont. La cittadina è Si scende sul lato opposto del lago e
piccola, ma si fa tappa qui per man- si torna in città, che non solo fu abi-
giare i granchi e per la vasta, bella tata fin dall’antichità, come dimo-
spiaggia di St Bees. stra il misterioso circolo di menhir
Il passaggio dai monti al mare è tal- di Castlerigg che si erge nella piana,
mente repentino che lascia un po’ ma fu sfruttata per la sua pietra,
straniti. Ma la prossima meta ripor- utilizzata in monumenti preistorici
ta nel mondo del Romanticismo in- sorti ben lontano da questi luoghi.
glese, transitando da Cockermouth,
dove nacque Wordsworth. Quindi Aspettando l’aquila reale
si va verso quello che di sicuro è Altro lago, altro scenario. Verso sud
uno degli scenari più emozionanti si allunga l’Ullswater, il secondo
del parco: oltre il Crummock Water, per estensione dopo il Winderme-
si arriva a Buttermere. Circondato re, con quasi 9 km di lunghezza.
da pendii ricoperti da felci e boschi Appena prima di arrivare alle sue
fittissimi, ha una luce meravigliosa sponde, però, si possono ammirare
sia al mattino sia al tramonto, ed è le Aira Force, le cascate che con un
talmente isolato (il paese è in prati- salto di una ventina di metri si get-
ca formato da una casa e dalla chie- tano in una piscina naturale roccio-
sa) da fornire lo scenario ideale per sa. Pare che sia stato proprio questo
sogni e favole. Grandioso. paesaggio a ispirare a Wordsworth,
Si guida in pianura, fino al lago mentre passeggiava con la sorella
Derwentwater, solcato da organiz- Dorothy, la sua poesia The Daffodils
zatissimi battelli, che si può ammi- (I narcisi), forse la più studiata nelle
rare dall’alto dal punto panoramico scuole inglesi dal 1804.
di Ashness, e si giunge a Keswick, A questo punto s’inizia il ritorno
menzionata nei documenti reali fin verso Kendal, dando un’occhiata
dal ’200, ma in seguito ampiamente all’Haweswater Reservoir, bacino ar-
conosciuta per le descrizioni che ne tificiale creato nel 1929, non soltan-
diedero i poeti Coleridge e Southey. to habitat di una specie endemica di
Da qui si può andare a nord, lungo coregone, ma anche l’unico luogo in
il lago Bassenthwaite, per arriva- Inghilterra dove, fino al 2015, è stata
re alla Lakes Distillery, visitarla e avvistata l’aquila reale. E dove tutti
comprare, oltre al whisky, anche la sperano che torni a volare.

38 BELL’EUROPA
STRADE D’EUROPA | LAKE DISTRICT

Il lago Windermere (sopra)


è il più grande lago naturale
dell’Inghilterra: quasi 15 kmq.
A sinistra, dall’alto: il borgo
intorno al Dove Cottage, nel
quale vennero a vivere nel 1802
il poeta William Wordsworth,
sua moglie Mary e la cognata,
Dorothy Wordsworth, anche
lei poetessa e scrittrice;
un negozio di Windermere;
una pecora Herdwick, la razza
qui più diffusa.
A destra: il porto turistico
di Bowness-on-Windermere,
nota stazione di villeggiatura.
Durante le Olimpiadi che si
sono svolte a Londra, nel
2012, la torcia olimpica ha
fatto tappa in questa cittadina.
Sotto: una panoramica del
lago Buttermere, lungo circa
2 km, con il Fleetwith Pike
(649 m) sulla sinistra.
dove
come
quando
Lake District

THE LAKES DISTILLERY


A cura di Raffaella Piovan

A piedi o in battello tra dimore e giardini


Come arrivare anche stoffe e maglioni di lana d’alpaca
allevati in loco.
In aereo Voli da Milano Malpensa su
Manchester con easyJet (tel. 199- Castlerigg Stone Circle Castle Lane,
201840; www.easyjet.com) da 61 euro a Underskiddaw, Keswick, tel. 0044-
tratta, tasse incluse. All’aeroporto si no- (0)370-3331181; www.english-heritage.
leggia l’auto: con Europcar (tel. 199- org.uk/visit/places/castlerigg-stone-cir
307030; www.europcar.it) da 154,60 euro cle Orario: a seconda delle condizioni at-
a settimana. Da Manchester a Kendal so- mosferiche e fino al tramonto. Verificare
no circa 140 chilometri. in anticipo. Ingresso libero Appena fuori
HILL TOP
Keswick, in una piana circondata dalle
Cosa vedere colline, 38 menhir formano un cerchio di
16.30; è ad accesso limitato e i biglietti si pietre che risalgono a 5mila anni fa.
Levens Hall Kendal; www.levenshall. acquistano soltanto sul posto: è quindi con-
co.uk Aperta: 9/4-5/10, orario: dom.-gio. sigliabile presentarsi presto. Ingresso: Cosa fare
giardino 10-17, casa 12-16, chiusi ven. e 11,50 sterline (13 euro) A circa metà strada
sab. Ingresso: 13,50 sterline (15 euro), tra Lakeside e Ambleside, tra i laghi Winder- Crociere Gran parte dei laghi è navigabile
solo giardino 9,90 sterline (11 euro) Fa- mere a est ed Esthwaite Water a ovest, è la con battelli che ne fanno il giro, ma solo
mosa per lo splendido giardino topiario, dimora con giardino dove la famosa dise- con il bel tempo. Tra le compagnie,
tra i più antichi ed estesi del mondo (ci gnatrice e scrittrice Beatrix Potter (1866- Keswick Launch Co. (https://keswick-
sono un centinaio di alberi potati nelle 1943) visse e ambientò numerose sue no- launch.co.uk) effettua servizio sul
forme più curiose, come il re e la regina velle con protagonista Peter Rabbit. Il par- Derwentwater: tour di 50 min. 10,25 ster-
degli scacchi), è una manor house fonda- cheggio è microscopico, ma ci sono gentili line (11,50 euro); Windermere Lake Cru-
ta nel 1350. Gli interni, però, sono elisa- addetti che evitano code e intasamenti. ises (www.windermere-lakecruises.co.uk)
bettiani, con le stanze foderate da pan- solca il Windermere con diversi itinerari:
nelli di quercia e oggetti di pregio raccolti Dove Cottage & the Wordsworth Mu- tour da Bowness-on-Windermere ad Am-
dalle diverse famiglie che la abitarono. seum Grasmere; https://wordsworth.org. bleside e viceversa, circa un’ora, 10,50
uk Orari: mar.-ott. 9.30-17.30; nov.-feb. sterline (12 euro); Ullswater Steamers
Hill Top www.nationaltrust.org.uk/hill-top 10-16.30. Ingresso: 8,95 sterline (10 euro) (www.ullswater-steamers.co.uk) permette
Aperta fino al 29/10, orario: tutti i giorni 10- Ben segnalato dai cartelli, è appena fuori di salire e scendere dal battello sull’Ullswa-
dalla cittadina di Grasmere. Il cottage, ter a ogni fermata: hop on/off tutto il gior-
all’interno spartano e austero, si trova in no 13,90 sterline (15,50 euro).
un gruppuscolo di case, del quale fa parte
anche il minuscolo museo. Altrettanto pic- Trekking Il Lake District National Park è
colo, ma poetico a causa delle citazioni di famoso per la sua sconfinata rete di sen-
Wordsworth incise su alcune pietre, il giar- tieri percorribili a piedi in uno o più giorni.
dino con l’orto. In ogni caso, una tappa da Uno dei più scenografici e brevi (ma con
non perdere, anche solo per capire meglio una bella pendenza) è quello che porta al-
l’ispirazione degli scritti del grande poeta. la cima di Catbells (circa 500 m), con il
miglior panorama sul Derwentwater. Info:
The Lakes Distillery Bassenthwaite, tel. www.walklakes.com
0044-(0)17687-88850; www.lakesdistille
ry.com Orario: 10-17. Ingresso: visita gui-
data di un’ora 12,50 sterline (14 euro),
inclusa degustazione di tre liquori Nata
da una fattoria vittoriana, è una distilleria
con un tour ben fatto che illustra la lavo-
razione delle materie prime con le quali si
producono il celebre whisky di malto
chiamato One (che riposa in botti di quer-
cia americana e altri legni), l’unica vodka
prodotta nel Lake District e l’unico vero
AMBLESIDE LEVENS HALL
gin della Cumbria. Nello shop si vendono

40 BELL’EUROPA
INN ON THE SQUARE GEORGE AND DRAGON

Kendal disegnato con un incrocio tra lo stile


scandinavo e quello locale. Ottimo e
★ ★ ★ The Ryebeck Lyth Valley Road, molto vario il breakfast. Doppia con
Bowness-on-Windermere, tel. 0044- colazione da 120 sterline (134 euro).
(0)15394-88195; www.ryebeck.com
Sul lago Windermere, è un’elegante The Royal Oak Main Street, tel. 0044-
country house con 24 camere (0)17687-73135; www.thwaites.co.uk
romantiche, tutte dagli arredi ricercati. Ristorante e pub dell’omonimo hotel,
L’hotel ha anche un magnifico ristorante è in pieno centro. Sono da consigliare
(conto medio: 25 sterline, 28 euro) THE RYEBECK non solo i piatti a base di carne o frutti
con cucina raffinata e d’alto livello. di mare, ma anche i grandi burger,
Sontuoso il breakfast. Doppia con che possono assolutamente considerarsi
colazione da 150 sterline (167 euro). un pasto completo. Conto medio: 18
sterline (20 euro).
Farrer’s Tea & Coffee House
13 Stricklandgate, Kendal, tel. 0044- The Lingholm Kitchen & Walled
(0)1539-731707; www.farrerscoffee.co.uk Garden Portinscale, tel. 0044-(0)17687-
Un punto fermo per chi vuole prendere 71206; www.thelingholmkitchen.co.uk
un tè (o un caffè) in città, oppure Sul Derwentwater, a un passo dalla città,
consumare un pasto veloce, con zuppe e è un bel posto dove pranzare, tra i boschi
piatti unici. Antico e pittoresco, ha due THE LINGHOLM KITCHEN e davanti al Walled Garden, giardino
piccole sale interne: si possono anche cintato da un muro ottagonale. Torte
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BELL’EUROPA 41
ANNIVERSARI | SLOVENIA

CAPORETTO
cent’anni dopo
A un secolo dalla tragica disfatta del 1917, la cittadina slovena è la piccola capitale
di un immenso museo di storia a cielo aperto. Dove scoprire le tracce
della Grande Guerra camminando nella natura, tra i colori dell’autunno e il turchese
delle acque dell’Isonzo TESTI PAOLO PACI ✶ FOTO FRANCO COGOLI

Il Sacrario militare di Caporetto sul colle Gradič: ospita l’Ossario con le spoglie di oltre settemila italiani caduti nella Grande Guerra.

42 BELL’EUROPA
BELL’EUROPA 43
ANNIVERSARI | SLOVENIA

Il cimitero di guerra (sopra)


nel paesino di Soča, dove sono
C
Caporetto, nessuno sa dove sia. Mentre il Piave, il Monte Grap-
pa, Trento e Trieste, e tutti gli altri nomi della Grande Guerra,
carichi di gloriose memorie, hanno invaso le nostre città di-
ventando piazze e viali, di Caporetto non c’è traccia. Un buco
nero sulle carte geografiche, censurato per sempre dalla storia
italiana. Tanto maggiore è dunque la sorpresa di chi a Caporet-
to arriva oggi, seguendo le indicazioni stradali che riportano il
sepolti oltre 1.400 soldati austriaci
e i prigionieri russi deportati qui per suo nome attuale, in sloveno: Kobarid. Lo racconta con tono
costruire la strada sui passi montani divertito Jože Šerbec, direttore del Kobariški Muzej, il museo
della zona destinata a servire le linee della Grande Guerra nato nel 1990 su iniziativa di un gruppo
austriache sul fronte dell’Isonzo.
Sotto: sul sentiero che porta da Krn di amici. «Spesso gli italiani vengono e mi dicono: Ma siamo ve-
alla cima del Mrzli vrh (1.359 m). ramente a Caporetto? Pensavano di trovare un luogo lugubre,
Pagina accanto: il paesaggio triste, e invece…».
autunnale intorno al borgo di Krn,
con la catena del Krn (Monte Nero, E invece a Caporetto/Kobarid splende il sole, e inonda di colo-
2.245 m) sullo sfondo. ri la valle: il verde brillante della campagna, l’intenso ceruleo
delle acque dell’Isonzo, i boschi di latifoglie che nell’incipiente
autunno si tingono di tonalità ramate. Dice ancora Šerbec: «Ri-
corda il bel film di Ermanno Olmi Torneranno i prati? Ecco, da
noi la profezia si è avverata, in pieno». Ha ragione il direttore,
boscaiolo di professione e grande raccoglitore di reperti bellici:
la Prima guerra mondiale qui ha lasciato tracce consistenti, oggi
trasformate in musei all’aperto e sentieri didattici, ma la natura
ha ripreso ovunque il sopravvento. E le trincee, i campi di batta-
glia, i valloni che furono teatro delle carneficine di un secolo fa
sono tornati a essere un territorio integro, quanto di più vicino
a un idillio montano. Riscoperto in anni recenti da un esercito
di sportivi di ogni nazionalità: biker, trekker, appassionati di pe-
sca, canyoning, rafting.

Dall’Isonzo al Piave, i fiumi della memoria


Qualche nota topografica sulla località. Siamo nell’alta valle
dell’Isonzo, territorio che fu italiano fino al 1947, poi iugosla-
vo, e dal 1991 è sloveno. Il villaggio lambito dal fiume sorge a
238 metri di quota, sovrastato dalle creste delle Alpi Giulie, che
culminano nei 2.245 metri del Monte Nero. In un breve spazio,
duemila metri di dislivello in cui sono rappresentati tutti i climi,
dal sub-mediterraneo a quello alpino. Una complessità naturale
difesa, già dal 1924, dal Parco Nazionale del Triglav, che da solo
copre il quattro per cento della superficie della Slovenia.
E qualche nota storica. A Kobarid i Bersaglieri entrarono, quasi
senza combattere, il 24 maggio 1915, primo giorno di

44 BELL’EUROPA
BELL’EUROPA 45
ANNIVERSARI | SLOVENIA

LA NATURA ALPINA HA
RIPRESO IL SOPRAVVENTO
SULLE TRACCE DELLA
STORIA CANCELLANDO
I CONFINI DI IERI E DI OGGI

Il paesaggio verso il Friuli nella regione del Kolovrat, lungo la strada 605 nei pressi della località di Livške Ravne (1.068 m).
Da qui, dopo la rotta di Caporetto, passò con le sue truppe il tenente Rommel il 26 ottobre 1917.

46 BELL’EUROPA
BELL’EUROPA 47
ANNIVERSARI | SLOVENIA

Il sentiero tra le trincee


(nella foto) nel Museo
all'aperto della Prima guerra
mondiale situato sulla cresta
del Kolovrat, dove l’esercito
italiano costruì
la sua terza linea di difesa.
Sotto: le lapidi in calcestruzzo
punteggiano il cimitero di
guerra di Bovec, dedicato ai
caduti austroungarici.

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Caporetto 1917, Legenda

la cronistoria della ritirata ARMATA
(nome genera

Dal fatale 24 ottobre all’attestamento sul Piave


del 12 novembre, i venti giorni della rotta che
segnò le sorti della guerra sul fronte dell’Isonzo 24 ottobre
TESTI PAOLO PACI ✶ ILLUSTRAZIONI GIORGIO ALBERTINI GERMANIA Soldato
delle truppe d’assalto
BOLZANO
24 OTTOBRE 1917 26 OTTOBRE
Ore 2. Il maltempo Un altro tenente tedesco,
imperversa sull’alta valle Erwin Rommel, prosegue
dell’Isonzo quando le con un battaglione alpino
artiglierie austro-tedesche la marcia forzata verso sud,
aprono il fuoco. Dai forti di e catturando centinaia di
Čelo, sopra Plezzo, i tedeschi prigionieri prende la cima del
lanciano granate caricate a monte Kuk, altro caposaldo
gas fosgene, che in pochi della difesa italiana. Il fronte 11ª ARMATA
minuti provocano tra i 500 e è ormai sfondato. 24 ottobre
(Conrad)
gli 800 morti tra i fanti italiani
posizionati nella stretta di 27 OTTOBRE
Saga. La risposta del Regio Ore 15.45. Pochi genieri
Esercito è insufficiente o italiani fanno saltare il ponte TRENTO
assente: le batterie del XXVII sul Natisone a Cividale, già
corpo d’armata del generale abbandonata dall’esercito
Badoglio rimangono mute in italiano. Ma dopo pochi
mancanza di ordini. minuti di combattimento gli
Ore 8. Schützen, Jäger e austro-tedeschi dilagano
fanti bosniaci del I corpo nella cittadina friulana. ASIAGO
ROVERETO
austroungarico del generale
Krauss invadono la piana di 28 OTTOBRE ▲
Bovec/Plezzo e si dirigono Mattino. L’auto del generale Pasubio
verso la stretta di Saga, von Berrer, comandante del
per aprirsi la strada verso LI corpo tedesco, viene colta 1ª ARMATA
Caporetto, ma sono fermati in un’imboscata alle porte di (Giraldi)
dalla resistenza della 50a Udine e il generale muore.
divisione del generale Arrighi. È la vittima più illustre della
I ponti sull’alto Isonzo sono breve battaglia di Udine,
abbandonati e distrutti: i capitale della guerra, difesa
reparti alpini del Krn/Monte dagli arditi. Entro sera la città
Nero non riescono così a è in mano austro-tedesca.
mettersi in salvo e vengono
catturati (tra di essi c’è lo 3 NOVEMBRE
scrittore Carlo Emilio Gadda). Sera. I bosniaci della 55a
Ore 10.30. Dal settore di divisione di fanteria ITALIA Carabiniere PA
Tolmin/Tolmino si è mosso passano il ponte di Cornino
il III corpo bavarese del sul Tagliamento, seguiti
generale von Stein, che punta dal grosso dell’esercito
a rompere il fronte proprio sul austroungarico. È il secondo
fondovalle dell’Isonzo, dove sfondamento dopo Caporetto.
il IV e il XXVII corpo d’armata
risultano male collegati. La 4 NOVEMBRE
12a divisione slesiana travolge 9.30. I bosniaci entrano senza
la debole resistenza della 19a combattere a Pordenone,
divisione del generale Villani abbandonata dagli italiani.
(che si suiciderà due giorni
dopo). 8 NOVEMBRE ITALIA Fante
Ore 15.30. Senza più A seguito della disfatta,
incontrare resistenza gli il generale Luigi Cadorna
slesiani entrano a Kobarid/ riceve l’avviso di esonero: è
Caporetto, che torna in mano sostituito da Armando Diaz. ITALIA Ufficiale
agli austro-tedeschi. degli Alpini
Ore 17.30. Gli Alpenkorps del 12-26 NOVEMBRE
III corpo bavarese, guidati dal Nonostante i ripetuti assalti,
tenente Ferdinand Schörner, l’azione offensiva degli
si staccano dal fondovalle austro-tedeschi si deve
e conquistano le postazioni arrestare sulla nuova linea
del monte Na Gradu, sulla del fronte, costituita dal
dorsale del Kolovrat, debole massiccio del Grappa e dal
linea difensiva che separa corso del Piave. Si torna
la valle dell’Isonzo da quella alla guerra di trincea, che
italiana del Natisone. durerà ancora un anno.
Direttrici d’attacco dell’esercito austro-
tedesco LINZ
Le armate in campo: in rosso quelle
ale) austro-tedesche, in blu quelle italiane.
Tra parentesi i nomi dei generali al
comando
Il fronte italiano il 24 ottobre 1917 10ª ARMATA AUSTRIA Fante
Le linee di fronte dopo la rotta (Von Krobatin)
di Caporetto e le relative date di
attestamento

9 novembre
TOLMEZZO PLEZZO

CAPORETTO
4ª ARMATA 1° novembre 14ª ARMATA
10 (Von Below)
novembre 2ª ARMATA
28 ottobre 24 ottobre
10
Tagliamento

novembre
CIVIDALE
4 novembre UDINE

o
VITTORIO

nz
VENETO

Iso
GORIZIA
PORDENONE
▲ 2ª ARMATA
Monte Grappa (Boroević)
3ª ARMATA
4ª ARMATA
(Giardino) 12 novembre 6 novembre

3ª ARMATA LATISANA
(Duca d’Aosta) Liv
en
za TRIESTE
TREVISO Pi
av
2ª ARMATA
e
(Capello)

VENEZIA
PADOVA
Br
en
ta

Le cause e i numeri della disfatta


Tutto cominciò con la richiesta d’aiuto segretezza (gran parte di uomini e 1.300 cannoni. Dopo undici battaglie
dell’imperatore Carlo d’Austria armamenti passò di nascosto per le condotte all’attacco, l’esercito italiano
all’imperatore di Germania Guglielmo gallerie della miniera del Predil). Von era male organizzato in difesa e
II, il 26 agosto 1917: “Soltanto Below era a capo di un esercito inoltre Capello disattese gli ordini di
l’artiglieria, specialmente quella composito, in cui erano schierati Cadorna di arretrare le artiglierie, in
pesante, sarebbe gradita a me e al Schützen (fanteria di montagna), Jäger previsione di una controffensiva
mio esercito…” scrisse Carlo dopo (fanteria leggera), granatieri e corpi di austriaca. Nella II armata erano
l’11a battaglia dell’Isonzo, che aveva sciatori; nell’esercito austroungarico presenti battaglioni di Alpini e
portato gli italiani a occupare parte c’erano tutte le nazionalità dell’impero, reggimenti di Bersaglieri, ma il grosso
dell’altopiano della Bainsizza: il timore compresi gli “acquisti” più recenti, era rappresentato dalla fanteria.
era che un’ulteriore spallata portasse i bosniaci musulmani. Si stima che su Alla fine della battaglia, l’esercito
alla disfatta del logorato esercito 180 km di fronte fossero presenti austro-tedesco aveva perso 50.000
austroungarico e all’avanzata degli 350.000 soldati con 2.500 cannoni e uomini (totale tra morti e feriti) e gli
italiani verso Lubiana e poi Vienna. Il 4.000 mitragliatrici. italiani 43.000. Altissimo il numero dei
Kaiser tedesco oltre che i cannoni Il Regio Esercito comandato da Luigi prigionieri italiani: 265.000. I pezzi di
inviò anche nove divisioni e pretese Cadorna poteva contare, sul fronte artiglieria abbandonati lungo la ritirata
che la nuova armata austro-tedesca orientale, su oltre 660.000 uomini, furono quasi 5.000, 150 gli aeroplani
così costituita, la XIV, fosse con circa 2.400 pezzi di artiglieria; ma persi, 300.000 i fucili. Ma la cifra
comandata dal “suo” generale Otto a subire l’offensiva austro-tedesca in forse più impressionante fu quella dei
von Below, che si era già distinto in prima linea furono solo i 250.000 profughi friulani e veneti, che
Prussia e in Francia. L’arrivo delle effettivi della II armata comandata dal dovettero fuggire di fronte
forze tedesche fu condotto in gran generale Luigi Capello, con appena all’invasione: un milione di civili.

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Due passeggiate sui monti della Grande Guerra
Da Caporetto in pochi minuti d’auto si arriva ai piedi di Monte Nero, Monte Rosso e Mrzli vrh,
teatri di sanguinose battaglie. I sentieri che portano in vetta offrono ampi panorami sulle Alpi Giulie
e le onnipresenti vestigia del conflitto: trincee, grotte e relitti di equipaggiamento
TESTI PAOLO PACI ✶ ILLUSTRAZIONE QUATERD

1. Anello Monte Nero-Monte Rosso alloggiamenti dei cannoni, scavati dagli


Lunghezza: 10 km italiani. Si scende quindi per la cresta
Dislivello in salita: 1.400 m est e dal colle Krnska škrbina (caverna
Tempo di percorrenza: 6-7 ore austroungarica e resti di cannoni e proiettili)
Difficoltà: escursionistica si risale in breve all’enorme spianata
Il Krn (Monte Nero) e la Batognica (Monte sommitale della Batognica/Monte Rosso
Rosso) furono le cime più contese e (2.164 m), sconvolta da trincee e crateri di
insanguinate delle Alpi Giulie. Conquistate mine, sotto i quali giacciono ancora i corpi
nell’estate del 1915 dagli italiani, furono di centinaia di soldati. Si ridiscende lungo
presidiate in un’estenuante guerra di il selvaggio vallone della Lužnica, con un
posizione e le loro creste appaiono oggi laghetto alpino, che riporta agli alpeggi e alla
come un immenso campo di battaglia. malga Kuhinja.
Il sentiero che le collega riserva una delle
più interessanti escursioni sopra la valle 2. Museo all’aperto Mrzli vrh
dell’Isonzo. Da Caporetto si raggiunge Lunghezza: 8 km
in auto (16 km) il villaggio di Krn (892 m), Dislivello in salita: 470 m
e da qui la Planina (malga) Kuhinja (991 Tempo di percorrenza: 3-4 ore
m), piccolo rifugio-ristorante da cui si Difficoltà: escursionistica
inizia a camminare. Il sentiero, segnalato Il monte Mrzli vrh (1.359 m) rappresentò
con bolli rossi in un cerchio bianco, risale dal maggio 1915 all’ottobre 1917 il
facilmente lo spoglio versante sud, fino al più importante settore della difesa
rifugio Gomišček, a 2.182 m (Gomiščkovo austroungarica, nella cosiddetta “testa
zavetišče na Krnu, custodito: tel. 00386- di ponte di Tolmino” che gli italiani
(0)5-3023030), situato poco sotto la non riuscirono mai a scardinare. Qui i
vetta. Sulla cima (2.245 m) si vedono gli combattimenti furono violentissimi e hanno
lasciato sul terreno innumerevoli tracce:
reticolati di filo spinato, schegge di proiettili,
gavette e ogni tipo di resti bellici. Il percorso
che raggiunge la cima fa parte del Pot Miru,
il Sentiero della Pace sul fronte isontino
(www.potmiru.si/ita/), che termina a Trieste.
Si può prendere come punto di partenza
ancora il villaggio di Krn: la strada poderale
sale dolcemente fino alla malga Planina
Pretovč (1.124 m), da cui inizia una sezione
più impegnativa fino alla vetta, percorsa da
un lungo trincerone. Da qui la vista spazia
sull’intero fronte di Tolmino. Sul versante
nordorientale della cima si può visitare un
esteso sistema di caverne: in una c’è un
altare dedicato a Maria Vergine dai soldati
ungheresi del 46° reggimento.

CON CHI ANDARE


Le guide alpine Marko Prezelj e Miha Šorn
propongono trekking nelle Alpi Giulie:
l’ascensione al Krn (Monte Nero) e alla
Batognica (Monte Rosso) dura un giorno e
costa 240 euro a gruppo. Altre escursioni di
giornata portano ai pascoli sul lago di Bohinj
e alla scoperta degli aspetti naturalistici della
Val Trenta: 220 euro. Per prenotare: Mamut
Šport, cesta Svobode 4, Bled, tel. 00386-
(0)40-121900; www.slovenija.eu.com

A destra: la ritirata delle


truppe italiane dopo il 24
ottobre in una foto
d’epoca; mostrine della
Brigata Pavia e della
Brigata Toscana, due
delle brigate storiche che
hanno combattuto
sul fronte dell’Isonzo.
ANNIVERSARI | SLOVENIA

Le spettacolari gole dell’Isonzo (Soča in sloveno) sono frequentate dagli appassionati di torrentismo.

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Una croce
commemorativa
(a sinistra) svetta
sulla cima del monte
Mrzli vrh (1.359 m),
alla fine del sentiero
che passa accanto
a trincee e caverne
utilizzate durante
la Grande Guerra.
Sotto: la valle dell’Isonzo
all’alba vista dall’Ossario
italiano di Caporetto,
con il Monte Nero sullo
sfondo. Lungo 136 km, il
fiume scorre tra Slovenia
e Friuli-Venezia Giulia.

54 BELL’EUROPA
ANNIVERSARI | SLOVENIA

guerra. Anche allora molti avevano le idee confuse: pensavano di


trovarvi una popolazione italica e irredenta, ma c’erano solo slo-
veni, sudditi di Francesco Giuseppe. Gli italiani arrivarono a con-
quistare il Monte Nero (in sloveno Krn) e si spinsero lungo la valle
pochi chilometri a nord, fino a Plezzo (Bovec), e a sud fino alle
porte di Tolmino (Tolmin). Presidiarono poi questa breve porzione
di Isonzo per 29 mesi, in continue scaramucce e tentativi di attac-
co, ma senza mai riuscire a spostare significativamente la linea del
fronte. Per ben undici battaglie. Fino alla dodicesima: 24 ottobre
1917, quando gli austroungarici, sostenuti da un forte contingente
Caporetto andata tedesco (il disfacimento del fronte russo a est aveva permesso ai
e ritorno
di Paolo Paci, due imperi di rinforzare gli schieramenti) attaccarono a sorpresa
Corbaccio e disintegrarono le difese italiane, dilagando a valanga per

LA VALLE DELL’ISONZO
OFFRE SCORCI DI SERENA
BELLEZZA ALL’OMBRA
DEI BASTIONI DEL
KOLOVRAT E DEL MONTE
NERO, LEGATO ALLE
GESTA DEGLI ALPINI

BELL’EUROPA 55
ANNIVERSARI | SLOVENIA

le pianure friulane e venete. «Fu il giorno dello sfondamento»,


racconta ancora Šerbec. «Gli storici lo hanno chiamato in vari
modi. Per gli italiani è la “rotta” o il disastro di Caporetto; in
tedesco invece si parla di Wunder von Karfreit, il miracolo di
Caporetto. Questione di punti di vista». Da allora è comincia-
ta la “leggenda nera di Caporetto”, e il bel villaggio sloveno è
scomparso dall’immaginario degli italiani.

Le acque limpide cantate da Ungaretti


Cent’anni sono trascorsi da quella battaglia. Abbastanza per
far sedimentare le memorie, dissolvere i nazionalismi, muta-
In bicicletta tra i boschi di una re i giudizi storici. I Paesi belligeranti di allora hanno abolito
strada a Žaga/Saga (sopra), le frontiere e chi arriva oggi dalla valle del Natisone, lungo lo
frazione del comune di Bovec a
quota 419 metri, nell’alta valle del stesso itinerario seguito dai Bersaglieri nel 1915, quasi non si
fiume Isonzo, sulle Prealpi Giulie. accorge di aver valicato un confine. Kobarid si annuncia con un
Sotto: la chiesa di Javorca, sulle lungo viale di tigli, simbolo della Slovenia, e numerose vetrine
alture di Tolmino, dedicata allo Spirito
Santo, fu costruita nel 1916 dai di agenzie di viaggi avventura, variopinte di kayak e mute da
soldati austroungarici in memoria dei rafting. Il Museo della guerra, nel centro del villaggio, è sempre
loro caduti. Realizzata interamente la prima meta dei turisti, che poi (gli italiani soprattutto) risal-
in legno, è un piccolo gioiello
di architettura Jugendstil con le gono a piedi verso la collina del Sacrario militare, con l’Ossario
montagne a fare da sfondo. che raccoglie i resti di oltre settemila caduti italiani.
Ma la forza del paesaggio prevale in fretta sulle atmosfere
della guerra. I 37 chilometri tra Bovec e Tolmin (al centro,
equidistante, c’è Kobarid) lungo la strada nazionale 203 rega-
lano grandi vedute sulle cime delle Alpi Giulie: il Rombon, lo
Svinjak, la piramide del Monte Nero, il Mrzli vrh. Monumenti,
cimiteri e musei all’aperto sono inseriti in contesti naturali di
sorprendente bellezza. Il forte austroungarico di Kluše sorge so-
pra un profondissimo canyon scavato dall’Isonzo; dai bastioni
di Čelo (dove i tedeschi iniziarono la battaglia di Caporetto, con
un bombardamento a gas) si apre il notevole panorama sulla
conca di Bovec; le trincee del Kolovrat, linea di difesa italiana
sopra Tolmin, riservano una passeggiata in un vero paradiso
pastorale, fiorito anche in settembre.
Ma è l’Isonzo (in sloveno Soča) il vero protagonista della valle.
Il fiume insanguinato dalle dodici battaglie è oggi capolinea di
ogni escursione sportiva e naturalistica. Nelle sue pozze tur-
chesi nuotano le trote marmorate, che, come nella canzone di
De André La guerra di Piero, hanno scacciato i fantasmi della
Grande Guerra. Un fiume tornato a essere ciò che fu un tempo:
divinità pagana e meravigliosa espressione della natura. Come
anche aveva previsto un altro poeta, il soldato Giuseppe Unga-
retti, quando nel 1916 scriveva I fiumi: “Sull’acqua / mi sono
accoccolato / vicino ai miei panni / sudici di guerra / e come
un beduino / mi sono chinato a ricevere / il sole / questo è l’I-
sonzo / e qui meglio / mi sono riconosciuto / una docile fibra /
dell’universo”.

56 BELL’EUROPA
dove
come
quando
Slovenia

PARCO NAZIONALE DEL TRIGLAV


A cura di Paolo Paci

Musei della guerra e canyoning sull’Isonzo


dom. 10-17. Ingresso: 3 euro) difende dal
Rombon Fortezza di Kluže
XV secolo la strada verso la Carinzia. L’at-
203

2.208 Triglav
Svinjak 2.864 tuale costruzione in pietra risale al 1897:
1.653
Bovec/ restaurata dall’Associazione 1313, che in
Soča e
Plezzo Fort nal estate vi tiene rappresentazioni sulla Prima
Hermann o N a z i oa v guerra mondiale in divise d’epoca, ospita
c
P a r l Tr i g l
Žaga Krn de un museo della Grande Guerra. Dalla for-
(Monte Nero)
2.245 Chiesa tezza un sentiero conduce in mezz’ora alle
102 di Javorca rovine del sovrastante Fort Hermann,
Kobarid/ Batognica
(Monte Rosso) bombardato dagli italiani nel 1915.
Caporetto 2.164 Krn Mrzli vrh
MUSEO DI CAPORETTO
Stupizza Kolo 1.359 A Kobarid/Caporetto Nato nel 1990 gra-
vra Tolmin/ zie all’idea di un gruppo di amici che tutt’o-
Livške t
Ravne Tolmino ra lo gestisce, il Museo di Caporetto soce.com/it/) si svolgeranno due escursioni
ITALIA
(Kobariški muzej, Gregorčičeva ulica 10; legate alla Grande Guerra: quella sul Kolo-
SS54

)
zo

on
(Is www.kobariski-muzej.si Orari: apr.-set. vrat, con la rievocazione della battaglia di
č a
So Ungheria 9-18; ott.-mar. 10-17. Ingresso: 6 euro) è Caporetto, il 17/9 (15 euro a testa), e quella
Austria
N
considerato uno dei migliori musei sulla sui passi di Carlo Emilio Gadda, il 7-8/10.
IA
Italia

N Grande Guerra. Fino al 9/10 si visita la mo- Info: www.potmiru.si/ita


VE
O E SLO Croazia
stra L’esercito austroungarico nell’alto
0 1 2km
Isonzo, 25.5.1915-23.10.1917, che illu- Sulle acque dell’Isonzo A Bovec e Koba-
stra la vita dei soldati nelle trincee del rid numerose agenzie organizzano uscite
Rombon, del Monte Rosso e del Mrzli vrh. sull’Isonzo di rafting, hydrospeed, canyo-
Come arrivare Sulla collina di Gradič, un quarto d’ora a ning, kayak. Tra le più note c’è Top Rafting
piedi dal centro di Kobarid, sorge l’Ossa- (Klanc 46, Bovec, tel. 00386-(0)31-620636;
In auto Autostrada A23 fino a Udine, rio italiano di Caporetto, costruito nel www.top.si): discese in rafting da 40 euro,
quindi statale 54 attraverso Cividale e la 1938, dove sono sepolti 7.014 caduti ita- nolo kayak da 22 euro.
valle del Natisone fino al confine di Stupiz- liani. Per informazioni storiche: www.sta.si/
za: da qui, strada 102 fino a Kobarid/Ca- soska-fronta; www.100letprve.si Sul tetto della Slovenia Le guide alpine
poretto. Da Udine sono circa 50 km. Marko Prezelj e Miha Šorn di Mamut
In treno + bus Da Milano Centrale a Go- A Tolmin/Tolmino Nella casa seicentesca Šport (Cesta svobode 4A, Bled, tel.
rizia in Eurocity e Regionale veloce (tel. dei nobili Coronini è allestito il Museo di 00386-(0)40-121900; www.slovenija.eu.
892021; www.trenitalia.com) con cambio Tolmino (Tolminski muzej, Mestni trg 4; com) organizzano la scalata del Triglav, il
a Venezia Mestre: 4,30 ore circa, biglietto www.tol-muzej.si Orario: mar.-ven. 10-18, monte più alto della Slovenia (2.864 m):
da 32,20 euro. Da Gorizia Centrale alla sab.-dom. 14-18. Ingresso: 4 euro) con l’uscita, di livello alpinistico, dura tre giorni,
ŽP-Železniška Postaja (stazione ferrovia- sale sulla colonizzazione italiana, dalla fine con pernottamento nei rifugi Kredarica e
ria) di Nova Gorica (3,5 km) con i pullman della Grande Guerra al 1945. A 1 km dal Koča pri Triglavskih jezerih. Prezzo per
di APT (tel. 800-955957; www.aptgorizia. paese si trova l’ossario tedesco eretto nel gruppi fino a 5 persone: 660 euro (esclusi
it) e di Avrigo (tel. 00386-(0)5-3303133; 1938 in forma di maniero gotico (visita da pernottamenti in rifugio).
www.avrigo.si/it): biglietto 1,30 euro. prenotare all’ufficio del turismo, Petra Ska-
Quest’ultima compagnia garantisce tre larja 4, tel. 00386-(0)5-3800480), con i
partenze giornaliere dalla stazione di Nova resti di quasi mille soldati. Sulle alture so-
Gorica per Kobarid: 75 minuti circa di pra Tolmin la chiesa di Javorca (orari: fi-
viaggio, biglietto 6 euro. no al 20/9 10-19; 21/9-1/11 sab.-dom.
10-17) è un edificio in stile Jugendstil co-
Cosa vedere struito in legno nel 1916 in memoria dei
soldati austriaci.
A Bovec/Plezzo In una chiusa della valle
che porta al passo del Predil, sopra uno Cosa fare
scenografico canyon scavato dall’Isonzo,
la fortezza di Kluže (strada 203, 4 km a Passeggiate rievocative Nella cornice
nord di Bovec; www.kluze.net Orari: set- del Festival dell’escursionismo della Valle
FORTEZZA DI KLUŽE
tembre 10-17, sab. 10-18; ottobre sab.- dell’Isonzo (dal 15/9 all’1/10; www.dolina-

BELL’EUROPA 57
dove
come
quando
Slovenia

HOTEL SANJE OB SOČI

Dove dormire Kobariški muzej, con vista sugli orti (bio)


dell’adiacente agriturismo Žgan.
★ ★ ★ ★ Dobra Vila Bovec Mala vas 112, Appartamento per 2 persone con
Bovec, tel. 00386-(0)5-3896400; www. colazione 50 euro.
dobra-vila-bovec.si Era la sede di una
compagnia telefonica, ma appare come Dove mangiare
un’elegante villa eclettica, immersa in un
grande giardino: 10 camere fiorite nei Kotlar Trg svobode 11, Kobarid, tel.
colori pastello, biblioteca, giardino 00386-(0)5-3891110; www.kotlar.si Gli
d’inverno, ristorante gourmet (menù da 40 arredi di questo ristorante, in una barca
euro). Doppia con colazione da 130 euro. KOTLAR arenata ai piedi delle Alpi Giulie, non
lasciano dubbi sul menù, incentrato sul
★ ★ ★ Hotel Sanje Ob Soči Mala vas miglior pesce del vicino Adriatico. Scampi,
105A, Bovec, tel. 00386-(0)5-3896000; conchiglie, frutti di mare e il pescato del
https://sanjeobsoci.com Tutto legno e giorno, accompagnati dai bianchi del
linee contemporanee per questo albergo Collio sloveno. Anche piatti tipici della valle
raccolto in due chalet con vista sulle dell’Isonzo, come i Kobariški štruklji,
montagne di Bovec, con 19 camere e pasta ripiena. Conto medio: 35 euro.
appartamenti completi di cucina. Piccola
spa e colazione a base di prodotti locali. Gostilna Pri Konfinu Robič 23, Kobarid,
Doppia da 99 euro, colazione 10 euro. tel. 00386-(0)5-3899418 La frontiera non
GOSTILNA SOVDAT c’è più, ma proprio sul valico c’è questa
★★★★ Hotel Hvala Trg svobode 1, nuova trattoria “di confine” che propone
Kobarid, tel. 00386-(0)5-3899300; www. grigliate di pesce, funghi porcini, risotti,
hotelhvala.si Nel cuore del villaggio, in un patate in tecia. Vini sfusi locali e servizio
edificio moderno, 31 camere semplici e semplice. Conto medio: 25 euro.
ristorante di alta qualità (conto medio: 30
euro), con pesce fresco dell’Adriatico e Gostilna Sovdat Trg golobarskih žrtev
selvaggina delle Alpi Giulie. Particolare 24, Bovec, tel. 00386-(0)5-3886027;
attenzione ai ciclisti (c’è uno spazio per le www.gostilna-sovdat.si In una casa
biciclette) e ai pescatori che qui possono tradizionale nel centro di Bovec, con
acquistare permessi ed esche. Doppia terrazza estiva, dal 1969 offre una
con colazione da 83 euro. DOBRA VILA BOVEC genuina e abbondante cucina slovena,
con buffet di carni e affettati, ćevapčići,
★ ★ ★ Hotel Dvorec Mestni trg 3, Tolmin, goulash, enormi Wienerschnitzel,
tel. 00386-(0)5-3821100; www. accompagnati da birra e vini locali.
hoteldvorec.com Sulla piazza principale Conto medio: 20 euro.
di Tolmin, accanto al museo, un albergo
tradizionale con 50 camere e ristorante Okrepčevalnica Tolminska Korita
tipico (specialità, le trote dell’Isonzo). Zatolmin 66A, Tolmin, tel. 00386-41-
Piccola spa inaugurata di recente. 916152; www.tolminska-korita.si
Doppia con colazione da 80 euro. Un’osteria semplice nei pressi delle
pittoresche gole scavate dalla Tolminka,
Tourist Farm Pri Kafolu Prapetno 15, TOLMINSKA KORITA
a 2 km dal paese. Oltre alle trote, alla
Tolmin, tel. 00386-41-618698 Isolato a 2 griglia e affumicate, si gustano specialità
km dal centro di Tolmin, affacciato locali come la frika (frittata) e il bograč
sull’Isonzo, un agriturismo di nuova (stufato), con i vini provenienti dalla
costruzione, molto panoramico, con 11 Primorska. Conto medio: 20 euro.
camere semplici e cucina che propone
prodotti di fattoria. Doppia da 52 euro. INFO In Italia: Ufficio del Turismo
Sloveno, Galleria Buenos
Apartmaji Mašera Gregorčičeva ulica Aires 1, Milano, tel. 02-29511187;
10A, Kobarid, tel. 00386-(0)5-3891210; www.slovenia.info/it
www.apartma.masera.si Una casa con A Kobarid: Lto Sotocje-Tic Kobarid,
2 camere e 4 appartamenti in affitto ben Trg svobode 16, tel. 00386-(0)5-
APARTMAJI MAŠERA
curati, in un edificio recente accanto al 3800490; www.dolina-soce.com

58 BELL’EUROPA
ARTE | FRANCIA

Nantes, il museo
ritrovato
Dopo sei anni di lavori ha riaperto il Musée d’arts. Dove antico e contemporaneo vanno a
braccetto. Grazie alla nuova ala dell’edificio neorinascimentale e all’originale allestimento
che mette a tu per tu opere di epoche diverse TESTI CLAUDIA SUGLIANO ✶ FOTO ANDREA PISTOLESI

I bambini di Digione nuova ala del Musée pavimento) e il quadro


(sopra) è un’installazione d’arts di Nantes. El Omrane (sulla parete),
del 1986 di Christian Pagina accanto: sempre opera del 2000 del
Boltanski (1944). nel Cubo, la sala con un pittore svizzero Helmut
È esposta al Cubo, la lavoro minimalista (sul Federle (1944).
BELL’EUROPA 61
ARTE | NANTES

U
Un nuovo scrigno per una straordinaria colle-
zione: il Musée d’arts di Nantes ha riaperto nel
giugno scorso dopo 6 anni di lavori. Si tratta
di un incontro riuscito tra lo storico edificio di
quello che prima era definito Museo di Belle
Arti e uno spazio contemporaneo, riservato
alla creazione più attuale.

Tutto iniziò con Napoleone


Ma partiamo dagli inizi dell’istituzione voluta
nel 1801 da Napoleone Bonaparte, con poche
decine di lavori, provenienti dal Museo Cen-
trale, l’attuale Louvre. A dare il colpo d’ala alla
piccola raccolta è, nel 1810, la grandiosa acqui-
sizione di 1.155 quadri, 64 sculture e 10mila
stampe, appartenuti al diplomatico François
Cacault: un insieme prezioso che solo vent’an-
ni dopo viene presentato al pubblico in una
sede provvisoria. Ma, visto che la città conti-
nua ad arricchire le collezioni, in particolare
con opere di artisti viventi, fra cui Delacroix e
Courbet (suo il magnifico Le vagliatrici di gra-
no, criticato per il soggetto “plebeo”), si rende
necessaria una sede adeguata. Ed è così che
nel perimetro comprendente il Castello dei
Alcune delle destra), 1814, di 1962, di Martial
opere del museo. Jean-Auguste- Raysse (1936),
In questa pagina: Dominique Ingres ritratto
l’installazione (1780-1867) e fotografico con
di Susanna Rue de Seine, l’aggiunta di un
Fritscher (1960), 1964, di Jacques piumino, e Lo
Dell’aria, della Villeglé (1926), stregone, 1902,
luce e del tempo, realizzato con bronzo di Herbert
nel Patio (qui manifesti Ward (1863-
sotto); Ritratto di strappati. 1919); l’entrata
Madame de Pagina accanto: del museo
Senonnes (a La belle mauve, (in basso).

Duchi di Bretagna, la Cattedrale e il giardino


botanico, sorge nel 1900 il bianco Palazzo delle
Belle Arti, dal monumentale scalone interno e
le cui sale sono illuminate da grandi vetrate. È
nel Dna del museo l’arricchirsi di opere al pas-
so con i tempi e così nel XX secolo giungono
capolavori di Monet, Signac, Dufy, Kandinskij.
La stessa politica continua fino a oggi, riunen-
do una collezione di arte contemporanea dif-
ficilmente eguagliabile in altri musei di Fran-
cia. Cresce l’esigenza di un “contenitore” più
grande, al passo con i tempi e dotato di spazi
per le attività collaterali. Realizza il progetto lo
studio di architettura britannico Stanton Wil-
liams. Dice Sophie Lévy, direttrice del museo:
«Si è trattato di una ristrutturazione profonda,
associata a un’estensione del 30 per cento del-
le superfici espositive, e in cui si è data grande
coerenza a un insieme complesso». Nell’ambi-
to di un intervento di 85 milioni di euro, su
quattro piani è sorto, infatti, il cosiddetto Cubo
(2mila mq), destinato all’arte contemporanea,
trait d’union tra passato e presente, collegato
al museo storico da un’aerea galleria sul corso
Jules Dupré. Il Cubo è anche collegato

BELL’EUROPA 63
Nella sala 21 del Lo struzzo, 1997, turco Sarkis
Palais (qui a di Maurizio Zabunyan (1938).
sinistra) – la Cattelan (1960), Pagina accanto:
parte storica di fronte attraverso una
del museo – a un paesaggio porta si vede la
una bambina di Le Roux sala 12 con
disegna ai piedi (1814-95). Il colonnello
delle opere In basso: Howard, 1903
di Jean Gorin L’incontro di circa, scultura
(1899-1981). Arnold Böcklin equestre di
Qui sotto: con il capitano Emmanuel Frémiet
nella sala 17, Sarkis, 1987, del (1824-1910).

alla Cappella dell’Oratorio, uno spazio sugge-


stivo destinato a mostre temporanee, dove ora,
nell’oscurità, emerge il Trittico di Nantes di Bill
Viola, inquietante video-polittico (1992).
Il progetto di rinnovamento ha puntato all’in-
terazione con la città, a partire dalla nuova
scala lungo la facciata principale sulla rue Ge-
orges Clémenceau, con un accesso più spazio-
so e, ai lati, “scatole” in vetro che accolgono
installazioni temporanee. La museografia è
anch’essa cambiata permettendo la coesisten-
za di opere di grande e piccolo formato, ac-
canto a sculture. Importante è la luce naturale
che, attraverso le vetrate rinnovate, irradia fin
dal patio, cuore pulsante del museo.

Un percorso attraverso 900 opere


L’itinerario di visita, comprendente ben 900
opere, fra cui prestiti temporanei dai maggiori
musei di Francia, affascina per la concezione che
fa interagire opere di epoche diverse in base a
temi e soggetti. I capolavori si succedono nelle
sale, spesso sullo sfondo di pareti colorate – ros-
so, lapislazzulo, vinaccia – che meglio li fanno ri-
saltare, iniziando dall’arte antica. Dopo
ARTE | NANTES

BELL’EUROPA 65
I fili di silicone (1935-2005), Pagina accanto,
dell’opera di in primo piano, sopra: Le tre
Susanna e Nel corso ombre (senza
Fritscher (a del tempo, 1994, data), gruppo
sinistra), allestiti gigantografia scultoreo di
nel Patio e visibili di Hannah Auguste Rodin
fino all’8 ottobre. Collins (1956), (1840-1917), al
Qui sotto: nel alla parete. centro della sala
Cubo, due opere In basso: le sottili 18; sotto: la
contemporanee: lastre di marmo doppia rampa
Trittico, 1987-88, usate per le dello scalone
di Toni Grand pareti del Cubo. monumentale.

la Sala dei Primitivi e dei grandi maestri del


Rinascimento italiano (Cosmè Tura, Perugino,
Tintoretto), si trovano l’intimità del Gabinetto
fiammingo e il chiaroscuro caravaggesco con tre
splendidi Georges de La Tour. L’originalità del
percorso emerge nella Sala del XIX secolo de-
dicata ai legami tra Monet e Rodin, due giganti
della modernità. Le gallerie consacrate all’arte
moderna ne mettono in evidenza tutti gli aspetti
focali, dai paesaggi neoimpressionisti, fauves e
cubisti al Surrealismo, fino alle diverse espres-
sioni dell’arte astratta a cominciare da 11 opere
di Kandinskij. Ogni piano, poi, affronta un tema
particolare: dall’astrazione alla questione del
tempo e della memoria (toccante l’installazione
di Christian Boltanski), quindi i legami con la na-
tura e l’ambiente urbano. Nel sottosuolo si susse-
guono opere che hanno il corpo umano come de-
nominatore comune, iniziando dai pionieri delle
performance fino ai rappresentanti più contem-
poranei. In queste sale si rivela il senso delle pa-
role di Sophie Lévy: «Il nostro museo ha sempre
collezionato l’arte del proprio tempo, ed è questo
legame con la contemporaneità, un aspetto raro,
a conferirgli un colore particolare».
ARTE | NANTES

BELL’EUROPA 67
dove
come
quando
Nantes

LES MACHINES DE L’ÎLE


A cura di Claudia Sugliano

Il mondo di Jules Verne e le golosità locali


rue de
Marché Musée d’arts Cosa vedere
de Talensac de Nantes
Talensac
Jardin des Plantes Place Charles Le-
rue Georges Clémenceau Jardin
des Plantes roux; https://jardins.nantes.fr Orari di-
rue de Verdun versi a seconda della stagione: fino al
place 22/10 8.30-20. Ingresso libero Vicino al
Marc Elder Château des Ducs Musée d’arts, è stato creato nel 1807.
de Bretagne Si estende su 7 ettari, con cascate, la-
rue de
la Fosse
carré Feydeau ghetti, fioriture, dove la flora bretone è
accostata a quella delle Americhe. Fra
le piante più preziose, la magnolia
ra MUSÉE D’ARTS DE NANTES
Loi d’Hectot, coeva al giardino.
Quai Mitterrand
boulevard Les Machines de l’Île Parc des Chan- verde e dove si possono degustare le
Léon Bureau Belgio Germ
tiers, boulevard Léon Bureau; www.les creazioni dell’Espérance Café).
Les Machines machines-nantes.fr Orari diversi a se-
a ni

Parigi
conda della stagione: set.-ott. 10-17, Cosa comprare
a

de l’Île
N Nantes Svizzera
FR sab.-dom. 10-18, chiuso lun. Negli ex
AN Italia
cantieri navali vanno in scena creature Les Rigolettes nantaises (18 rue de
O E CIA
0 100 200m Spagna
meccaniche e ambienti immaginifici ispi- Verdun, tel. 0033-(0)2-40480039; www.
rati a Jules Verne, nativo della città. Al les-rigolettes-nantaises.fr Orario: 10-19,
Grand Éléphant (biglietto: 8,50 euro) – in chiuso dom.) è il regno delle caramelle
groppa al quale si percorrono le banchi- ripiene di frutta, che portano il nome del-
Come arrivare ne della Loira – si unisce il prototipo di un la gatta del loro inventore.
nuovo progetto, l’Arbre aux Hérons (l’Al- All’Atelier St. Michel (39 rue de Verdun,
In aereo Voli diretti da Cagliari, Napoli, bero degli aironi) esposto alla Galerie des tel. 0033-(0)2-51865289; www.atelier
Olbia, Palermo, Pisa e Venezia con Volo- Machines (biglietto: 8,50 euro): destinato stmichel.fr Orario: 10-19, chiuso dom.)
tea (tel. 199-206308; www.volotea. alla Cava di Bas-Chantenay nel 2021, è vasta scelta di biscotti al burro e dolci
com/it); da Venezia anche con Transa- un albero in acciaio, di 35 metri di altez- bretoni, in vendita anche in confezioni
via (tel. 899-009901; www.transavia. za, 20 metri di lunghezza e 20 tonnellate familiari, come la galette géante, del pe-
com); da Roma Fiumicino con Vueling di peso, su cui si può camminare. so di 250 grammi.
(tel. 895-8953333; www.vueling.com); Gautier-Debotté (9 rue de la Fosse, tel.
da Milano Malpensa con easyJet (tel. Château des Ducs de Bretagne 4 pla- 0033-(0)2-40482319; www.patisserie-
199-201840; www.easyjet.com) e con ce Marc Elder; www.chateaunantes.fr debotte.com Orario: lun. 14-19.15, mar.-
HOP (www.hop.com). Tariffe: da 22,21 Orario: 10-19. Ingresso: 8 euro Il castello sab. 9-19.15) è una cioccolateria storica.
euro a tratta, tasse incluse. Dall’aeropor- ospita un museo che racconta la storia Il Mercato di Talensac (rue de Talen-
to Nantes Atlantique ogni 20 minuti na- della città. Fino al 12/11 si tiene anche la sac; www.marche-talensac.fr Orario:
vette fino al centro. Info: www.tan.fr mostra Gli spiriti, l’oro e lo sciamano, 7-13, chiuso lun.) è ricco di boutique,
Biglietto: 9 euro sola andata. comprendente oltre 220 oggetti in oro con primizie e prodotti locali.
provenienti dai musei della Colombia.
Il museo in pratica
Voyage à Nantes www.levoyageanan
Musée d’arts de Nantes 10 rue Geor- tes.fr Lungo la cosiddetta Ligne Verte si
ges Clémenceau; www.museedartsde allineano musei, istituzioni culturali e in-
nantes.fr Orario: 11-19, gio. fino alle 21, stallazioni all’aperto. Nuove opere si tro-
chiuso mar. Ingresso: 8 euro Il museo vano al carré Feydeau (un campo di cal-
organizza anche mostre temporanee: fi- cio a forma di croissant), nel Parc des
no al 18/3/2018, la prima esposizione Chantiers (una superficie percorsa da
dei fondi del museo con Itinerari (sala 25; crateri che nascondono molle per salta-
ingresso: 4 euro), opere contemporanee re), sul boulevard Léon Bureau (una se-
della collezione dell’artista Jean-Jacques gnaletica stradale fantasiosa che “can-
Lebel, noto per essere stato uno dei pri- cella” quella tradizionale) e sul Quai Mit-
JARDINS DES PLANTES
mi organizzatori di happening in Europa. terrand (padiglioni modulari, immersi nel

BELL’EUROPA 69
dove
come
quando
Nantes

RADISSON BLU HOTEL

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artigianali e funziona anche come bar e
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Clémenceau, tel. 0033-(0)6-68940280; INFO In Italia: Ente Nazionale Francese
www.museedartsdenantes.fr Con lo per il Turismo, http://it.france.fr
chef stellato Eric Guérin, il nuovo caffè A Nantes: Nantes.tourisme, 9 rue des
nel cuore del Musée d’arts offre piatti États, tel. 0033-(0)892-464044;
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euro, mentre per una gastroenterite in Spagna si possono pagare viaggiatori.
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MARE | GRECIA

La più grande delle


isole Ionie si gode al
meglio alla fine
dell’estate, quando il
sole si fa dolce e si
rimane in pochi sulle
sue spiagge strepitose,
incorniciate da pinete
verdi o candide falesie
TESTI VANNINA PATANÈ
FOTO MASSIMO RIPANI

Le meraviglie
di Cefalonia
72 BELL’EUROPA
La spiaggia di Myrtos (nella foto), sulla costa nordoccidentale, lunga 1 km, è un’icona di Cefalonia.
Pagina accanto: la grotta di Melissani racchiude un laghetto ipogeo da perlustrare in barca.
|

I
MARE CEFALONIA

Il mare è azzurrissimo, le scogliere imponenti, le


spiagge interminabili: la maestosità degli scenari na-
turali è la cifra di Cefalonia, la più grande e la più
verde delle isole Ionie. Il suo simbolo è la spiaggia
di Myrtos, un’abbacinante mezzaluna bianca chiusa
fra le rocce. E anche il sottosuolo è ricco di sorprese:
in una caverna, lunga 160 metri, si nasconde lo spet-
tacolare laghetto di Melissani, illuminato dai raggi
del sole che penetrano da una fenditura nel suolo,
aperta da un terremoto. Un altro, terribile terremo-
to – quello dell’estate 1953, che colpì tutte le Ionie
– ha devastato l’isola, radendo al suolo molti centri
abitati: i villaggi sono stati tenacemente ricostruiti,
con edifici ispirati all’architettura tradizionale o in
stile moderno. Un esempio è Argostoli, il vivace
capoluogo allungato sul limitare di una profonda
laguna che si apre sulla costa nordoccidentale ed
è attraversata da un lungo ponte pedonale in pie-
tra. Dalla piazza principale parte il corso chiuso alle
macchine, il Lithostroto, fitto di negozi, boutique e
caffè, che corre parallelo al chilometrico lungomare
cittadino. La passeggiata a bordo acqua, risalendo
dal porto in direzione della laguna di Koutavos, è
La spiaggia di Emblisi porticciolo di Fiskardo, molto piacevole e riserva incontri sorprendenti: può
(sopra) è perfetta per lo borgo da cartolina capitare di avvistare le tartarughe Caretta caretta che
snorkeling, grazie alle rocce all’estremo Nord dell’isola. nuotano placide a pochi centimetri dalle banchine.
piatte che la incorniciano. Pagina accanto: volo
Sotto: le casette in stile a due in parapendio sopra
veneziano affacciate sul la spiaggia di Myrtos. Nei dintorni di Argostoli
Le prime spiagge s’incontrano a nord del capoluogo,
come quella di Fanari, vicina al bianco faro di San
Teodoro. Scendendo lungo la costa, molto frequen-
tate sono quelle della penisola di Lassi, dove spic-
cano Makris Gialos e Platis Gialos, incorniciate dai
pini e di sabbia fine. Poco oltre, la lingua di terra di
Tourkopodero sporge invitante nel mare, con om-
brelloni e un piccolo punto di ristoro (per accedervi
occorre passare dall’hotel White Rocks).
Prendendo il traghetto che attraversa la baia, dal
porto di Argostoli si raggiunge la penisola di Lixouri,
con le sue strane formazioni geologiche e le spiagge
multicolori. La più singolare è Xi: lunga tre chilome-
tri, è chiusa da falesie bianche a picco sulla sabbia
di un rosso-arancio intenso, che dà anche all’acqua
un’insolita tonalità. Spettacolare è anche Petani, sul
versante opposto della penisola: 300 metri di ghiaia
e sabbia chiara, con il mare verde-azzurro punteg-
giato da scogli e formazioni rocciose.

74 BELL’EUROPA
MARE | CEFALONIA

Da Argostoli, prendendo la strada che sale a nord


lungo la costa occidentale, in mezz’ora si raggiun-
ge la spiaggia di Myrtos, la più grande e famosa
di Cefalonia, isolata in un tratto di litorale caratte-
rizzato da alte scogliere: il panorama dall’alto è da
cartolina. Poi si scende per una strada a tornanti,
scoprendo all’arrivo che, visto da vicino, il lido è
ancora più ampio e maestoso. Le rocce sono can-
dide, il litorale di ghiaia e ciottoli bianchissimo, il
mare – spesso arruffato – incredibilmente turche-
se: Myrtos, specie fuori stagione, regge e vince il
confronto con il suo mito. Incantevole è anche il
piccolo borgo di Assos, allungato nella baia, ai pie-
di di un promontorio ricoperto di pini: dall’alto del
forte veneziano in rovina che lo domina, pare un
acquerello, con le casette dipinte a colori vivaci e le
barche nel porticciolo.
Proseguendo verso nord, vale la pena di

Una caletta di ciottoli ricostruito come l’originale.


(in alto, da sinistra) nei A sinistra: la spiaggia di Xi
dintorni di Skala; il faro di è caratterizzata da sabbia
San Teodoro, edificato dagli rossa e falesie d’argilla.
inglesi nel 1828, distrutto Pagina accanto: uno
nel terremoto del 1953 e poi scorcio di Makris Gialos.

76 BELL’EUROPA
MARE | CEFALONIA

fermarsi a fare il bagno nella graziosissima spiag-


getta nascosta di Alaties, con scenografici scogli
bianchi di origine vulcanica che la cingono ai lati
e un beach bar a due passi dall’acqua, dove gode-
re di un tramonto indimenticabile.

Fiskardo, un balcone su Itaca


Sulla punta settentrionale dell’isola, affacciata sul-
lo stretto canale di mare che la separa da Itaca, si
trova l’incantevole Fiskardo, uno dei rari borghi di
Cefalonia ad aver conservato diversi edifici risalen-
ti a prima del terremoto del 1953, dipinti in colori
vivaci e abbelliti dalle buganvillee. Da tranquillo
paesino di pescatori è diventato, in estate, uno dei
porti ionici più frequentati dai diportisti e dai gi-
tanti che arrivano in giornata dalle vicine isole di
Itaca e Lefkada. Il lungomare è un’infilata di caffè e
ristoranti e nei vicoli e nelle piazzette ci sono nego-
zi e boutique. Belle anche le spiagge dei dintorni,
come Foki, la più vicina al paese, annidata in una
baia foderata di pini e cipressi che scendono fino al
mare e si riflettono nell’acqua, dandole sfumatu-
re smeraldine. Appena a nord di Fiskardo, acque
di un tenero verde-azzurro lambiscono invece la
spiaggia di Emblisi, di sabbia e ghiaia, chiusa fra
scenografiche formazioni rocciose e orlata da albe-
ri che regalano un po’ d’ombra: passato il picco tu-
ristico di agosto torna a essere un piccolo paradiso.

La spiaggia del capitano Corelli


Scendendo lungo la costa nordorientale dell’isola si
raggiunge il porto di Sami. Nelle vicinanze, in una
baia isolata sommersa dalla vegetazione si allunga
la spiaggia di Antisamos, che ha fatto da sfondo a
diverse scene de Il mandolino del capitano Corelli
(2001), il kolossal hollywoodiano con Nicolas Cage
e Penélope Cruz ambientato e girato a Cefalonia.
Da Sami, tagliando per l’entroterra si sbuca all’e-
stremo Sudest: il centro principale è Skala, una pla-
cida, moderna località balneare molto frequentata
dalle famiglie. Lunga tre chilometri e bordata dalla
pineta, la sua spiaggia alterna ciottoli, sabbia, tratti
piani e intime calette di roccia.

La costa di Skala è incisa dalle rovine di un castello


da piccole calette (in alto). veneziano del XVI secolo.
A sinistra: il pittoresco Pagina accanto: a Vouti,
villaggio di Assos, la costa forma due calette
circondato da pinete gemelle di sabbia bianca,
verdeggianti e dominato punteggiate da scogli.
BELL’EUROPA 79
dove
come
quando
Cefalonia

ANTISAMOS BEACH BAR


A cura di Vannina Patanè

Gite nell’entroterra e degustazioni in cantina


Come arrivare gestivo è dalle 12 alle 14, quando i raggi del
sole penetrano all’interno e illuminano il lago.
In aereo Cefalonia è servita da voli low
cost stagionali: fino a fine settembre con Cosa comprare
Ryanair (tel. 895-5895509; www.ryanair.
com) da Bergamo Orio al Serio e da Pisa, Sull’isola si produce la Robola di Cefalonia,
da 30 euro a tratta con tasse; fino al 21 rinomato vino bianco ricavato da un vitigno
settembre con Vueling (tel. 895-8953333; autoctono e tutelato dal marchio Dop. Le
www.vueling.com) da Roma, da 34 euro. uve sono coltivate nella valle di Omala, un’a-
Nel resto dell’anno e da altre città, si vola rea montuosa a sudest di Argostoli: il terreno
LAGO DI MELISSANI
su Atene, servita da voli low cost dall’Italia, di roccia calcarea (i Veneziani lo chiamavano
e da lì a Cefalonia con volo interno: con “vino di sasso”), il sole e la brezza del mare
Olympic Air (www.olympicair.com) o Ae- Come muoversi contribuiscono a dar vita a un vino dal gusto
gean (tel. 06-97150532; https://it.aegean fresco e fruttato. Le cantine della Robola
air.com), Atene-Cefalonia da 36 euro. Con quasi 800 chilometri quadrati di super- Cooperative of Cephalonia che lo produ-
In traghetto A Igoumenitsa con Anek Li- ficie, Cefalonia è l’isola più grande delle Io- ce (500mila bottiglie l’anno) sono aperte per
nes Italia (www.anekitalia.com) o Super- nie. Il modo migliore per girarla è in auto. Chi visite e degustazioni (Agios Gerasimos, tel.
fast Ferries (www.superfast.com), che arriva sull’isola in aereo può noleggiarla da 0030-26710-86301; www.robola.gr). Un
operano in joint-venture, da Venezia, Anco- Express Car Rental, che ha uffici a Lassi, dolce tradizionale sono le mandorle tostate e
na o Bari; con Grimaldi Lines (www.gri Lourdata, Skala e in aeroporto (tel. 0030- ricoperte di glassa rossa: ad Argostoli, in
maldi-lines.com) da Brindisi; con Minoan 26710-27313; www.expressrentacar.gr): centro, si comprano in odos Sotiros 11, da
Lines (www.minoan.gr/it) da Venezia e An- tariffe da 25 euro al giorno. Sesoulas, il forno più antico della città (tel.
cona. Tariffe per 2 passeggeri e un’auto- 0030-26710-22263). Un ampio assortimen-
mobile da 68 euro. Da Igoumenitsa si rag- Cosa vedere to di mandorle, marmellate e altri prodotti ti-
giunge in auto Astakos (170 km, 2,30 ore pici si trova da Voskopoula (Lithostroto 3,
circa di viaggio) e si prende un traghetto Monumento ai caduti italiani Divisione tel. 0030-26710-25434).
della Ionion Pelagos Lines (www.ionion Acqui a Cefalonia Sulla collina di Fanari,
pelagos.com/it) per Sami: più corse al gior- vicino ad Argostoli, si trova il monumento Cosa fare
no, 2 ore e 20 minuti di viaggio circa; posto eretto nel 1979 e dedicato ai soldati italiani
ponte da 10 euro, auto da 33 euro. della Divisione Acqui che dopo l’8 settembre Aperitivo in spiaggia A Makris Gialos mol-
1943 si rifiutarono di arrendersi ai tedeschi e to frequentato è il bar Costa-Costa (Lassi,
Bulgaria N vennero falcidiati in combattimento e poi fu- tel. 0030-26710-24182; http://costacosta
Albania

Macedonia
cilati in massa: le vittime furono oltre 9mila. beach.gr). Vicino a quella di Alaties, buoni
GR ECI

Turc

Atene O E cocktail e uno sfizioso menù di piatti all’Ac-


hia

A Foresta dei pini neri Nel Sud dell’isola, il qua Alaties Beach, con una terrazza per
Emblisi 0 5 10km

Fiskardo
Parco Nazionale del Monte Aínos (www. ammirare il tramonto (tel. 0030-694-
Foki
foreasainou.gr/en/), istituito nel 1962, tutela 0667251). Sulla spiaggia omonima, l’Anti-
Alaties 30 chilometri quadrati di foreste, tra cui i co- samos Beach Bar (Sami, tel. 0030-694-
Myrtos Assos Itaca siddetti pini neri, abeti della specie autocto- 4676863) ha un’aria rurale: tutto in legno,
na Abies cephalonica che rivestono i pendii con sdraio e i lettini a uso gratuito per chi
Vouti del massiccio. Una strada porta da Argosto- ordina al bar; c’è anche una buona taverna.
Petani Melissani li fino alla cima più alta, Megas Soros (1.632
CEFALONIA Antisamos m), che emerge dalla fitta vegetazione.
Faro di Mar Ionio
Sami Caverna di Melissani Scoperta negli anni
San Teodoro
Fanari ’50, questa grotta semi-sotterranea si trova
Agios Gerasimos
Lixouri Argostoli Parco Nazionale in località Karavomilos, a 2 km da Sami: vi si
del Monte Aínos accede mediante un tunnel scavato nella
Xi Troianata roccia, che porta all’ingresso principale. Le
Makris Gialos pareti sono ricoperte di stalattiti e al centro
Lassi Megas Skala c’è un laghetto con un’isoletta. Il biglietto
Kout av o s Soros
Platis Gialos Lourdata 1.632
d’ingresso (7 euro) include il giro in barca sul
SESOULAS
lago. È aperta 9-17, ma il momento più sug-

80 BELL’EUROPA
THALASSA BOUTIQUE HOTEL KATAVOTHRES CLUB-RESTAURANT

Dove dormire questo ristorante sul porto con ai fornelli una


donna, Vasso Kouloumparitsi, propone una
★★★★ Thalassa Boutique Hotel cucina curata, tra ricette locali (ottima la
Lassi, tel. 0030-26710-27081; www. torta salata ripiena di riso e carne) e piatti
thalassahotel.gr Gran vista dall’alto sul mediterranei, come le linguine con
mare per questo albergo vicino alla l’aragosta. Gli ingredienti sono a km zero
spiaggia di Makris Gialos, distribuito in tre e il vino Robola prodotto in proprio.
edifici in stile neoclassico nel verde. Le porzioni, abbondanti, possono essere
Ha 41 camere, luminose e arredate con condivise. Conto medio: 30 euro.
cura in stile mediterraneo, ristorante, STELLA HOTEL APARTMENTS
piscina e spa. Aperto fino al 7 ottobre. Ampelaki Greek Restaurant Ioannou
Doppia con colazione da 108 euro. Metaxa 26, Argostoli, tel. 0030-26713-
01500; www.ampelaki.gr Ambiente curato e
Romanza Studios Assos, tel. 0030- buona cucina in questo ristorante sul
26740-51177; www.romanza-assos.com lungomare. In menù, i classici della cucina
Sulla baia, ha ambienti curati e un tocco greca, specialità locali (coniglio, pita ripiena
romantico. Le camere sono arredate in stile di carne, agnello ripieno di feta e avvolto in
moderno, con mobili di legno laccato e foglie di vite di Cefalonia, ecc.) e fresche
colori pastello. Aperto fino al 20 ottobre. insalate. Conto medio: 20 euro.
Doppia con colazione da 75 euro.
VASSO’S RESTAURANT Ouzeri Aristofanis Leoforos Tritsi Antoni
Stella Hotel Apartments Fiskardo, 2, Argostoli, tel. 0030-26710-28012
tel. 0030-26740-41261; www.stella- Questo locale di fronte al ponte pedonale
apartments.gr Affacciati su una delle due sulla laguna serve i tradizionali antipasti
baie di Fiskardo, a 10 minuti a piedi dal greci, da accompagnare all’ouzo (liquore
paese, una suite e 8 studios arredati in stile all’anice) e i classici della cucina marinara:
tradizionale, con balcone. A disposizione, baccalà in pastella, sardine alla griglia,
bar, terrazza verandata e solarium. Aperto pesce fritto e alla griglia. L’ambiente è
fino al 30 settembre. Studio per 2 persone rustico e conviviale: si mangia in una
da 57 euro, colazione 5 euro. grande veranda a due passi dall’acqua.
Conto medio: 15 euro.
AMPELAKI GREEK RESTAURANT
★ ★ ★ Mirabel City Center Hotel Plateia
Vallianou, Argostoli, tel. 0030-26710-25381; The Old Time Cafe Troianata, Argostoli,
www.mirabelhotel.com Adiacente alla tel. 0030-26710-69043 Dopo aver visitato
piazza centrale, questo albergo offre 33 le cantine della Robola e la chiesa nella
camere comode e funzionali, rinnovate vicina località di Agios Gerasimos, questo
di recente. Varia e gustosa la colazione a localino, in un paese dell’entroterra, merita
buffet. Doppia con colazione da 50 euro. una sosta per gustare le sue mezedes
(antipasti misti, di carne e di pesce), da
Paspalis Hotel Skala, tel. 0030-26710- accompagnare a una birra o una bevanda
83140; www.paspalishotel.com Albergo fresca. Il contesto è bucolico e Giorgos, Efi
con 43 camere affacciate sul giardino o THE OLD TIME CAFE e le loro figlie accolgono gli ospiti con un
sul mare, vicino alla spiaggia di Skala. sorriso. In vendita anche prodotti alimentari
All’esterno c’è una piscina con solarium Argostoli, questo locale alla moda ha un tipici. Conto medio: 10 euro.
attrezzato e accanto la taverna omonima, lounge e disco bar con terrazze all’aperto e
rinomata per la cucina. Aperto fino al 15 un ristorante che serve cucina tradizionale INFO In Italia: Ente Nazionale Ellenico per
ottobre. Doppia con colazione 50 euro. rivisitata. Si mangia in un salone con arredi il Turismo, via Santa Sofia 12, Milano,
di design, con grandi vetrate che danno sul tel. 02-860470/860477; www.visitgreece.it
Dove mangiare panorama. Conto medio: 40 euro. A Cefalonia: Kefalonia & Ithaca Hotel
Association, plateia Vallianou, Argostoli,
Katavothres Club-Restaurant Vasso’s Restaurant Fiskardo, tel. 0030-26710-25381; www.kefalonia-
Katavothres, Argostoli, tel. 0030-26710- tel. 0030-26740-41276; www.vassos ithaca-hotels.gr Info in italiano:
22221 Affacciato sul mare, appena fuori restaurant.com Aperto dagli anni Ottanta, Eleni Sarikosta, e-mail: info@viaggioxte.it

BELL’EUROPA 81
FOOD | FRANCIA

Vini di sabbia
tra mare e laguna
A un’ora d’auto dalla Camargue, la cittadina di Sète è ricca di rimandi all’Italia,
dalle case di pescatori della Petit Naples alle tielle che si gustano ovunque.
Qui i suoli sabbiosi regalano bianchi e rosé per accompagnare trionfi di cozze,
ostriche e pesce freschissimo TESTI AURETTA MONESI ✶ FOTO FRANCO COGOLI

82 BELL’EUROPA
Le viti piantate nella sabbia (in questa foto) alla cantina Listel.
Sopra: il ristorante La Senne; degustazione di ostriche da
Les Demoiselles Dupuy. A sinistra: sardine à l’escabèche (con
olio e aceto) al ristorante di Les Demoiselles Dupuy. Pagina
accanto: il Mont Saint-Clair domina il molo Saint-Louis a Sète.
Romain Dupuy (sopra) mostra le ostriche giganti (sotto) che alleva
nell’Étang de Thau, il più vasto bacino dell’Occitania, profondo
in media 5 metri, anche se in un punto arriva a 32 metri. Da Les
Demoiselles Dupuy si allevano anche le cozze, da gustare sul posto
in invitanti ricette (a destra). Pagina accanto: a L’Épicerie-Sète,
risotto cremoso con lardo e verdure e la cucina del negozio-ristorante.

84 BELL’EUROPA
FOOD | FRANCIA

I
In pochi posti costieri si assapora il mare,
come a Sète, con tutti i cinque sensi. Da
Marsiglia in avanti la costa del Golfo del
Leone corre verso la Spagna, orlata da
grandi lagune come quella della Camar-
gue o, una cinquantina di chilometri più
a ovest, l’Étang de Thau, le cui acque
scappano da qui verso il mare aperto. Una
montagnola di basalto ricoperta di verde,
il Mont Saint-Clair, a cui si vuol attribui-
re la sagoma di una balena, il terminal
del Canal du Midi voluto da Luigi XIV
per unire Atlantico e Mediterraneo, una
piccola città di pescatori raccolta lungo il
canale e il porto con un bel faro, gabbiani
presenzialisti, dodici chilometri di sabbia
dorata e un quartiere di casette semplici
di pescatori con le reti sempre stese, la
Pointe Courte, la risposta di questa lagu-
na alla Burano veneta: ecco Sète, un som-
mario di spunti che non si fermano qui.
La città, infatti, è la capitale degli alleva-
menti delle migliori ostriche non atlanti-
che, di cozze e altro conchigliame, di una
flottiglia di chalutiers (pescherecci) che
ogni sera rientrano stracarichi di reti da
vuotare, e anche della pesca al tonno. A
tutto ciò vanno aggiunti i vigneti dei vins
des sables, bianchi e rosé ottenuti da vigne
allineate su parcelle di sabbia.

Dalle sardine al sashimi


Piccola città densa di storia e di storie, Sète
si racconta a tavola nei suoi tantissimi ri-
storanti, sparsi ovunque, ma soprattutto
lungo le massicciate del canale che colle-
ga la laguna al mare. I vassoi di frutti di
mare, i trionfi di ostriche, la bouillabaisse
à la sétoise, le sardine e le seppie ripiene
o alla piastra, i moscardini in guazzetto,
l’aïoli o l’altra salsa padrona di
LA RICETTA
Tiella di polpo
à la sétoise

Ingredienti (per 6 persone):

per la pasta:
❤ 500 g di farina
❤ 1 cucchiaino da caffè di lievito di birra
❤ 1 cucchiaio d’olio d’oliva

per il ripieno:
❤ 1 kg di polpetti
❤ 1 cipolla
❤ 1 ciuffo di prezzemolo
❤ 2 spicchi d’aglio
❤ 150 g di salsa concentrata di
pomodoro
❤ una dozzina di olive nere
denocciolate
❤ ½ bicchiere di vino bianco
❤ ½ bicchiere d’olio d’oliva
❤ alloro, timo
❤ 1 bustina di spigol (misto di spezie e
zafferano)
❤ sale, pepe

Preparazione:
➊ Impastare la farina con il lievito sciolto
in acqua tiepida, un po’ di sale e un
cucchiaio d’olio. ➋ Far lievitare in un
luogo tiepido (la pasta deve lievitare
bene perché la tiella non riesca troppo
pesante), poi dividere la pasta a metà
e tirarne a mano due dischi uguali,
non troppo spessi. ➌ Mettere i polpi
nel freezer per ammorbidire le fibre
della carne, poi scongelarli e bollirli
in acqua salata aromatizzata con una
foglia d’alloro e del timo: per dei polpi
piccoli calcolare circa un’ora di cottura.
Quando sono cotti (devono essere
morbidi), scolarli, lasciarli raffreddare,
poi pulirli levando pelle, ventose e
interiora e tagliarli a pezzetti. ➍ Tritare
separatamente l’aglio, il prezzemolo e
la cipolla; scaldare metà dell’olio in una
padella, farvi imbiondire la cipolla; a metà
cottura unire il prezzemolo e poi l’aglio;
mescolare bene, quindi aggiungere la
salsa di pomodoro e poi le olive a pezzi.
➎ Unire il vino bianco e ridurre un po’;
aggiungere i polpi e mezzo bicchiere
d’acqua e cuocere un quarto d’ora
fino ad avere un sugo denso; salare e
pepare. ➏ Preparare la tiella: spennellare
con olio una teglia tonda scanalata e
disporvi un disco di pasta badando
che copra bene i bordi. ➐ Disporvi il
ripieno di polpo e pomodoro, coprire
col secondo disco di pasta e tagliuzzare
i bordi creando dentelli di pasta da
ripiegare alternatamente per ottenere
il caratteristico bordo. ➑ Mescolare
le spezie con il restante olio e ungere
generosamente la tiella. Infornare per
30 minuti a 200°-220°: la tiella dovrà
risultare morbida e non croccante.
FOOD | FRANCIA

casa, la rouille, con la coda di rospo, i pol-


pi cucinati in tante maniere, sono sempre
presenti nella carta del giorno. Se si evi-
tano le aragoste, il conto finale sorprende
piacevolmente. A due passi dal Municipio,
nel cuore della cittadina, L’Épicerie-Sète è
un’ex panetteria, ora bottega di cose buo-
ne con una saletta ristorante dove, solo a
pranzo, Sébastien e Clémentine cucina-
no pochi piatti, perlopiù di pesce, con un
menù che cambia ogni giorno: zuppa di
granchio, gazpacho con seppie, sardine far-
cite, moscardini alla piastra e tanto altro.
Sul porto invece il ristorante La Senne ri-
prende il nome di un tipo di rete da pesca e
dispiega i suoi tavoli quasi di fronte a dove
attraccano i pescherecci. Elegantino, con
una bella pergola, fa cucina di pesce con
predilezione per i crudi tipo sashimi e ce-
viche, ma anche piatti tipici ben presentati.

Dall’Atlantico al Mediterraneo Ciuffi di calamari alla griglia con verdure e salsa al ristorante La
Senne (sopra). Sotto: reti da pesca appese ai balconi adornano
Gli allevamenti di ostriche nelle acque l’esterno di un edificio affacciato sul Quai Maximin Licciardi.
dell’Étang de Thau, un mare interno di Pagina accanto, dall’alto: una tiella al polpo, la ricetta tradizionale
oltre 70 chilometri quadrati, producono di Sète, appena sfornata da Giulietta al banco presso le Halles
Centrales; le luci dell’alba sul molo Saint-Louis con l’omonimo faro.
la bellezza di ottomila tonnellate di Ostrea
edulis, di varietà triploide, e Crassostrea gi-
gas giapponese. Sono ostriche dal sapore
appena un poco più intenso delle atlanti-
che, a causa della maggior concentrazione
salina delle acque mediterranee. Spiega
Romain Dupuy dell’allevamento Les De-
moiselles Dupuy con annesso grazioso
ristorantino: «Si portano qui le baby ostri-
che atlantiche di 18 mesi per sistemarle
lungo i filari sott’acqua nella laguna del
Thau. Dopo dieci o dodici mesi sono pron-
te per essere consumate». Da Romain, 12
ostriche costano 12 euro, una delizia ac-
cessibile. Da sorbire crude direttamente
dal guscio, al naturale o con un goccio di
limone o aceto; oppure come piacciono
qui: passate al vapore e unite a un poco di
cipolla stufata nel vino bianco. Bocconi di
mare: uno tira l’altro.
Il monitoraggio subacqueo è continuo e
attento: anche le ostriche possono am-
malarsi di herpes o subire un
FOOD | FRANCIA

assalto di batteri (la malaïgue), e si perde


il raccolto. Ostriche e cozze sono il tesoro
sottomarino del Thau e di Sète, spiccate
tutto l’anno dai cavi sommersi per essere
spedite ovunque le si apprezzi. Le cozze,
dal mollusco giallo-arancione di differen-
ti dimensioni, spesso notevoli, entrano
in tanti piatti ma soprattutto si gustano
ripiene con salsiccia e pomodoro, anche
con gli spaghetti.
Quest’ultimo piatto rivela un importante
scorcio di storia locale, vale a dire l’arrivo
di pescatori italiani e delle loro famiglie.
Andò così: nel 1860 un gruppo di oriun-
di di Gaeta si stabilì a Sète per gettare le
reti nel mare antistante. Si sistemarono
nel quartiere Petit Naples; accolti dagli
autoctoni con simpatia, portarono il loro
talento nella pesca e il loro stile di vita in
cucina e non solo. La tiella di Gaeta, infat-
ti, è diventata il più gettonato spuntino o
piatto di mezzo di Sète, identica a come la
si prepara nella cittadina laziale. Una base
di pasta tirata possibilmente a mano fode-
ra la tortiera dai bordi bassi e smerlati, un
ragù di morbidissimo polpo e pomodoro
la farcisce, il tutto chiuso da un altro di-
sco di pasta, e subito in forno. Sintesi di
mare e salsa intensa di pomodori maturati
al sole, di allegria meridionale: è la pizza
chiusa di tritoni e sirene. Gli abitanti di
Sète ne hanno fatto il loro piatto preferito
dall’Ottocento e il successo continua, tan-
to che sono numerose le botteghe-forno
che preparano tielle in sequenza. Giuliet-
ta di Cédric Annarummo sforna tielle ar-
tigianali squisite, preparate secondo la ri-
cetta della nonna e anche in altre versioni,
con melanzane, mozzarella e altro.

Il pomodoro non manca mai


Oltre alle tielle anche la macaronade è la
specialità di Sète e sa di nostro Meridione:
un piatto di pasta con un robusto ragù,
preparato tramite lentissima cottura di
cinque tipi di carne, immerse nell’onni-
presente salsa di pomodoro.
Imperdibile la visita al mercato
Piatti di pesce con contorno di verdure e torta di fichi (a
sinistra e sopra) da Halles et Manger, ristorante al mercato
coperto di Sète, le Halles Centrales. Sotto: il Canal de la
Peyrade e la torre del Palais Consulaire visti dal Pont Virla.
Pagina accanto, dall’alto: bottiglie di Chardonnay
e di Grenache Cinsault e i filari di viti del Domaine Listel.

BELL’EUROPA 89
FOOD | FRANCIA

coperto delle Halles Centrales, coi banconi


di salumi, formaggi, verdura e frutta, pa-
sta, da cui ogni tanto occhieggia una spe-
cialità italiana. Ma sono i banchi di pesce e
conchigliame a essere presi d’assalto, per la
spesa e anche per mangiare sul posto. Tra
le pescherie stracolme di telline, lumache
di mare, ostriche, capelunghe, capesante,
vongole, ricci e altro ancora, spiccano Les
Délices de Thau e Chez Loïc. Da Halles et
Manger ci sono pochi tavoli dove sedersi
per gustare i piatti, preparati al momento
da Magali Jego, mentre Joe intrattiene i
clienti: moscardini al nero di seppia, sgom-
bro con rouille, sardine alla piastra all’aïoli,
rombo alle verdure.

L’abbazia divenuta cantina


Sapori che sanno di sole, di terre dove il
gusto si fa godimento, da accompagnare
con i vini giusti. Il vin des sables, il vino del-
le sabbie, è ottenuto da vigne piantate vi-
cino al mare, nel terreno sabbioso, talvolta
là dove un tempo c’erano le saline. Sono
bianchi profumati di onde e rosé Gris de
gris, elaborati dal Pinot Nero o altri vitigni
rossi, delicati nel colore albicocca chiaro e
nel profumo sottile, da bere ben freschi.
Leader dei vins des sables è la cantina Listel
che, nata in Camargue e con sede a Sète
tra la spiaggia e il Thau, produce e vende
32 milioni di bottiglie l’anno, quasi tutte
destinate ad accompagnare piatti di pesce.
Poco distante, in mezzo a una campagna
immobile nel tempo, l’Abbaye de Valma-
gne stupisce per la bellissima chiesa gotica
sconsacrata, allestita a cantina con enormi
botti inserite nelle cappelle. Il chiostro è
un angolo quasi irreale, e i vini, ottimi e
biologici, sono una realtà da centellinare,
magari pranzando al ristorante interno.
Amatissima patria dello chansonnier Ge-
orges Brassens (1921-81) e del poeta Paul
Valéry (1871-1945), Sète non tralascia la
vita culturale con eventi, mostre e musei,
ma ostriche e buona cucina di mare sono
il magnete più convincente del borgo vo-
luto dal Re Sole.

90 BELL’EUROPA
GLI INDIRIZZI
L’ÉPICERIE-SÈTE
9 rue Gambetta, tel. 0033-(0)4-67743549;
http://lepicerie-sete.com Negozio aperto
10-19; servizio ristorante 12-15; chiuso
mer. e dom. Conto medio: 25 euro.

LA SENNE
L’abbazia di Valmagne (sopra) fu fondata dai benedettini nel 1138 e dal 4 Quai Maximin Licciardi, tel. 0033-(0)9-
1159 fu legata ai cistercensi. Qui i monaci coltivarono la vite dal XII secolo. 67530191; www.restaurantlasenne.com
Sotto: dopo la Rivoluzione la chiesa, gotica, fu convertita in cantina. Ancora Aperto mer.-sab. a pranzo e a cena,
oggi ospita le botti tra gli archi e vi si fanno degustazioni (a destra). dom. solo a pranzo. Menù da 35 euro.
Pagina accanto, dall’alto: una pescheria al mercato delle Halles; dal Mont
Saint-Clair, la Pointe du Barrou e gli allevamenti di ostriche nel Canal du Rhône. LES DEMOISELLES
DUPUY
Chemin de la Catonnière, Bouzigues,
tel. 0033-(0)4-67438734; www.
lesdemoisellesdupuy.com
Fino al 30/9 aperto tutti i giorni a pranzo,
mer.-sab. anche la sera, chiuso mar.
Conto medio: 30 euro.

GIULIETTA
Laboratorio e negozio: 29 avenue Victor
Hugo, tel. 0033-(0)4-67746890;
www.facebook.com/tiellesgiulietta?
ref=br_rs Aperto tutti i giorni 9-19.
Stand alle Halles Centrales: rue
Gambetta; www.halles-sete.com Aperto
8-14.30, chiuso dom. Prezzi:
tiella piccola da 3,50 euro, tiella grande
(per 2 persone) da 10,80 euro.

HALLES ET MANGER
Halles Centrales, 6 rue de Metz,
tel. 0033-(0)6-62825522;
www.facebook.com/hallesetmanger/
Aperto ven.-mar. 12-14.30.
Menù da 25 euro.

LISTEL
Château de Villeroy, 3200 route d’Agde,
Sète, tel. 0033-(0)4-67468413;
www.listel.fr Orari negozio: apr.-mag.
e set. lun.-ven. 11-13 e 15-19;
giu.-ago. lun.-sab. 10-13 e 15-19.

ABBAYE DE VALMAGNE
Villeveyrac, tel. 0033-(0)4-67781364;
http://beta.valmagne.com
Orari ristorante: fino al 30/9 aperto a
pranzo tutti i giorni tranne lun., gio.-ven.
aperto anche a cena; dall’1/10
a Pasqua aperto solo dom. a pranzo;
da Pasqua al 15/6 aperto sab.-dom.
a pranzo. Menù da 20 euro, vini
dell’Abbaye da 5 euro al calice,
bottiglia da 15 euro.
dove
come
quando
Sète

GITE IN BATTELLO
A cura di Auretta Monesi

Shopping al mercato e camere sul canale


Come arrivare libere sia attrezzate, lungo le quali è stato
realizzato un bel percorso per le due ruote
In auto Da Ventimiglia autostrade A8 e A7 che si possono affittare anche da BikeMed
fino a Salon-de-Provence, poi A54 fino a (19 Quai de la Consigne, tel. 0033-(0)4-
Nîmes quindi A9 fino all’uscita per Sète: in 67744923; www.bikemed.fr Orario: fino al
tutto 395 km. 30/9 10-13 e 14-18) con tariffe che partono
In treno Col Tgv (tel. 02-40326435; https:// da 8 euro per mezza giornata.
it.voyages-sncf.com) da Milano Porta Gari-
baldi a Chambéry, da qui coi treni Ter a Va- Cosa comprare
lence e poi ancora Tgv fino a Sète: 10 ore, a
MUSÉE PAUL VALÉRY
partire da 91,90 euro a tratta. Con Thello Halles Centrales Rue Gambetta; www.
(www.thello.com) da Milano Centrale a Niz- halles-sete.com Orario: 8-13 (i ristoranti fino
za, poi col Tgv a Marsiglia, quindi con treni itinerario nei luoghi amati dal celebre alle 15) Tra i banchi, da visitare: Chez Loïc
Intercités a Montpellier e treni Ter fino a chansonnier, nativo di Sète. (tel. 0033-(0)6-17143458; orario: mar.-dom.
Sète: 10 ore, da 90,10 euro a tratta. 6-13) per pesce d’ogni tipo e confezioni di
In aereo Da Milano Linate e da Roma Fiu- Musée Paul Valéry Rue François Desno- bouillabaisse o zuppa di pesce e brandade
micino voli Air France (tel. 02-38591272; yer; www.museepaulvalery-sete.fr Orari: fi- de morue, simile al baccalà mantecato; Les
www.airfrance.it) per Montpellier da 167,66 no al 14/11 9.30-19; 15/11-31/3 10-18, Délices de Thau (orario: mar.-sab. 6-12)
euro a tratta, con tasse. Proseguimento in chiuso lun. Ingresso: 6 euro, con mostre per ostriche, cozze e altri molluschi allevati
treno fino a Sète, da 4,50 euro a tratta. 9,50 euro In cima al Mont Saint-Clair, in un nel bacino del Thau dalla famiglia Zanon, e la
In bus Da Milano a Montpellier con FlixBus edificio in vetro e cemento ispirato a Le Cor- Biscuiterie Pouget (tel. 0033-(0)6-
(tel. 02-94759208; www.flixbus.it) da 29 eu- busier, il museo dedicato a un altro illustre fi- 18858083; orario: mar.-dom. 8.30-12.30),
ro, in circa 10 ore. Poi fino a Sète in treno. glio di Sète ospita il Fond Paul Valéry, com- che dal 1931 sforna i biscotti di Sète: navet-
posto dalle sue opere e manoscritti, la colle- tes, zézettes, pastissous.
Cosa vedere zione Art et Traditions Populaires della regio-
ne e 1.700 tra dipinti e disegni di artisti. Pa- Le Frescati 6 rue Honoré Euzet, tel. 0033-
Espace George Brassens 67 boulevard noramicissimo il caffè-ristorante in giardino. (0)4-67743849; www.patisserie-aprile.fr
Camille Blanc; www.espace-brassens.fr Orario: 7.30-14 e 15-20 Le specialità sono
Orari: fino a set. 10-18; in inverno 9-12 e Cosa fare la torta Frescati di meringa, uvette, crema di
14-18, chiuso lun. Ingresso: 5,70 euro Un caffè e ciliegine, e il bras de Vénus (braccio
Gite in battello La compagnia Sète Croi- di Venere), un rotolo di soffice pasta con cre-
Belgio Ger sières (3 Quai Aspirant Herber, tel. 0033- ma pasticcera e mousse al cioccolato.
N
(0)4-67460046; www.sete-croisieres.com)
ma

Villeveyrac Parigi
n ia

è la maggiore tra quelle che organizzano Lou Pastrou 5 rue Gambetta, tel. 0033-
IA

O E Svizzera
gite in battello che partono dal Quai Général (0)4-67744128. Orario: 7-12.15 e 16-19,
NC

a
Abbaye 0 1 2km a li
Durand: escursioni lungo i canali, nei porti di chiuso lun. e i pomeriggi di dom. e gio. Al-
FRA

Sète
It

de Valmagne Spagna Sète, nel Thau per vedere gli allevamenti di meno 80 qualità diverse di formaggi, quasi
ostriche. Diverse uscite al giorno, a partire tutti francesi, sono il vanto di Monsieur Hu-
A9

da un’ora di durata e da 10 euro a persona. bert Cadilhac, bravo affinatore. Il pélardon


e l’occitan, entrambi di capra, sono quelli
Bouzigues
Chemin Gita al faro Il faro Saint-Louis,costruito prodotti nella zona retrostante Sète.
de la rue nel 1680, distrutto nel 1944 e ricostruito nel
Catonnière avenue 1948, chiude il porto di Sète ed è visitabile.
au Gambetta
Th Victor Hugo
d e rue de Metz Orari: fino al 3/9 10-13 e 16-19; 4-30/9
g
an Espace sab.-mer. 10-13 e 14.30-17.30; ott. sab.-
Ét
George Brassens rue Honoré dom. 14-17.30. Ingresso: 3 euro. Salendo
Euzet 126 gradini si arriva sulla terrazza da dove si
Halles ha una vista completa del porto e della città.
Musée Paul Valéry Centrales
Quai Maximin In bici lungo le spiagge A ovest di Sète
o

Licciardi si snodano 12 km di litorale tra il mare e


ne

a
err la laguna dell’Étang de Thau. Sabbia
route d’Agde e dit
Mar M candida, spiagge perfettamente tenute, sia LE FRESCATI

92 BELL’EUROPA
HÔTEL DE PARIS GRAND HÔTEL DE SÈTE

Dove dormire raggiungono qui un apice spettacolare, con


ventagli di molluschi su letti di alghe. Da
★ ★ ★ Grand Hôtel de Sète scoprire alcuni frutti di mare: violets, tellines,
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del monumentale teatro Molière, nel ghiozzo, ottimo ma non sempre reperibile,
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orata con melanzane al timo, olive nere bicchiere di bianco. Conto medio: 25 euro.
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al 4/10. Menù da 70 euro. INFO In Italia: Ente Nazionale Francese
La Coquerie Chemin du Cimetière Marin, per il Turismo; http://it.france.fr
tel. 0033-(0)6-47067138; www. Chez François 7-8 Quai Général Durand, A Sète: Office de Tourisme de Sète, 60
annemajourel.fr Piccolo ristorante con una tel. 0033-(0)4-67745969 Le alzate di Grand’ rue Mario Roustan, tel. 0033-(0)4-
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BELL’EUROPA 93
NATURA | SPAGNA

Il re della
Sierra Nevada
È lo stambecco iberico, che ha rischiato l’estinzione e si è salvato solo grazie alla tutela
del Parco Nazionale, gioiello naturalistico dell’Andalusia a pochi chilometri da Granada
e dalle sue meraviglie moresche TESTI LELLO E NICCOLÒ PIAZZA ✶ FOTO UGO MELLONE

La Hoya de Guadix
(nella foto), la
grande depressione
a nord del Parco
Nazionale della
Sierra Nevada, una
zona ricca di pareti
rocciose gradite
agli stambecchi.
A sinistra: un
maschio con un
maestoso palco di
corna, che possono
superare il metro
di lunghezza.

94 BELL’EUROPA
NATURA | ANDALUSIA

A Anche chi è appassionato solo di mete na-


turalistiche e ha scelto di recarsi nel Parco
Nazionale della Sierra Nevada a caccia – fo-
tografica s’intende – dello stambecco iberico,
non può non sospirare di nostalgia lasciando
Granada, tappa imprescindibile del viaggio.
La magnifica città andalusa, infatti, custodi-
sce un gioiello risalente al periodo del suo
massimo splendore, ossia dal 1238 al 1492,
anno in cui la colta città araba finisce sotto la
corona della cattolicissima Spagna. Il gioiello
è il complesso monumentale dell’Alhambra,
inserito dal 1984 nell’elenco dei siti Patrimo-
tempi recenti, questa occupazione è diven-
tata permanente anche in inverno, con al-
berghi e piste da sci. Una grande parte della
Sierra rimane comunque protetta dall’omo-
nimo Parco Nazionale, che si distingue per
la particolarità delle sue specie botaniche.
Questa peculiarità nasce dall’ultima glacia-
zione che ha lasciato sul Mulhacén un ghiac-
ciaio, il quale, fino alla sua scomparsa negli
anni ’50, è stato il più meridionale del conti-
nente europeo. La zona ha dunque ereditato
un microclima tipico delle praterie alpine,
inadatto alle specie botaniche mediterranee
nio dell’Umanità Unesco. che prosperano a quelle latitudini. E ha rap-
presentato un rifugio per specie endemiche
Nel regno degli ungulati della Sierra come la Plantago nivalis, il Trifo-
I sospiri però svaniscono in fretta appena la lium nevadensis, la Carex nevadensis.
strada A-395 si allontana da Granada, sita a Istituito nel 1999, il Parco è stato però creato,
689 metri di quota, e comincia a salire verso soprattutto, per proteggere lo stambecco ibe-
il cuore della Sierra Nevada (oltre 3.000 me- rico (Capra pyrenaica). I maschi hanno una
tri), che nel 1986 è entrata, per il suo valore corporatura massiccia: 80 kg il peso dei più
paesaggistico e botanico, in un altro elenco imponenti, 70 cm l’altezza al garrese e corna
Unesco, quello delle Riserve della Biosfera. enormi, arcuate all’infuori e all’indietro. Le
Non c’è un’altra strada in Europa che arriva femmine sono più minute e hanno più pic- ❊ Acróbatas
tanto in alto. Lungo i suoi tornanti il viag- cole anche le corna (circa un quarto di quelle di Ugo
Mellone,
giatore può lentamente immergersi in un dei maschi). Per questa specie, che è simile a Editorial
gigantesco panorama disegnato da 24 cime quella delle nostre Alpi (Capra ibex), molto Cerval S.L.
che superano i tremila metri, tra le quali do- più importanti dell’altitudine sono le asperi-
mina il monte Mulhacén (3.482 m), il tetto tà del terreno, le rocce aguzze, i precipizi e
della Penisola iberica. le ripide pareti rocciose, ostacoli per i quali
Anche se la Sierra si sviluppa a una quota i suoi zoccoli sono perfettamente conforma-
media di 2.600 metri, l’accesso non è mai ti. Il maestoso stambecco ha contribuito per
stato particolarmente difficile. Ciò ha reso migliaia di anni a rendere vivo il paesaggio di
possibile, in ogni epoca, la sua parziale co- alta quota delle montagne spagnole. Ciono-
lonizzazione, soprattutto estiva, da parte di nostante, nel 1914, lo zoologo Ángel Cabre-
pastori, cacciatori e agricoltori stagionali. In ra lancia un allarme: a causa della caccia, lo
stambecco, diffuso in tutta la Spagna, ora è
presente praticamente solo nelle aree della
Sierra Nevada e di Cazorla, a nordest della
Sierra. Il governo spagnolo, purtroppo, deci-
derà di intervenire solo all’inizio degli anni
’50. Al momento della creazione del Parco,
nel 1999, sulla Sierra Nevada queste straor-
dinarie capre erano meno di quattrocento.
Oggi, anche se non è affatto facile vederli,
assommano a più di 16mila esemplari. Il suc-
cesso è dovuto a due ragioni. Una è negati-
va: la scomparsa del lupo (Canis lupus), suo
principale predatore, eradicato dalla Sierra
dal 1932. L’altra è positiva: l’efficacia della
protezione. Fortunatamente per noi e per la
natura, talvolta non è troppo tardi.

96 BELL’EUROPA
Un piccolo branco di fregola i maschi
femmine (sopra) su un inseguono le femmine,
crinale, mentre il sole va raggiungendole anche
e viene tra le nubi nei luoghi più impervi e
autunnali. Di solito le impensati.
femmine vivono in Sotto: in autunno sono
gruppi di 8-10 individui, frequenti i combattimenti
isolate dai maschi per la tra maschi dominanti
maggior parte dell’anno. per la conquista delle
A destra, dall’alto: le femmine.
zampe dello stambecco Pagina accanto: uno
hanno zoccoli che stambecco su una
garantiscono una presa roccia nei pressi del
sicura, anche sulle mare di Alborán, il
pareti più ripide; una litorale mediterraneo tra
femmina mentre allatta Malaga e Almería, zona
il suo cucciolo. abbastanza insolita per
A destra: durante la avvistare questo ungulato.

BELL’EUROPA 97
Durante la fregola un maschio insegue
una femmina che cerca di sfuggirgli
avventurandosi su un tratto di parete quasi
verticale: una performance da veri acrobati.

98 BELL’EUROPA
L’ANGOLO DEL FOTOGRAFO
La “gara” allo scatto rovesciato
L’attrezzatura per ritrarre lo stambecco è quella tipica della
caccia fotografica vagante: un tele, per esempio uno zoom
80-400 mm, e uno zoom grandangolare, un 16-35. Ma non
occorre alcuna attrezzatura per proporre una fotografia come
quella qui sopra: l’immagine del riflesso sull’acqua di uno
stambecco al pascolo è riprodotta “a gambe all’aria”, ossia
capovolta rispetto all’originale, proprio come è stampata nel
libro Acróbatas di Ugo Mellone, dedicato allo stambecco
iberico. Una scelta, quella di riprodurre le immagini rovesciate,
che sta trovando qualche consenso tra i fotografi dopo che
la giuria del Wildlife Photographer of the Year ne ha premiata
una nell’edizione 2016. Ugo Mellone, l’autore del nostro
servizio, dice che non sta seguendo una nuova moda, ma che
la sua scelta è dettata solo da ragioni estetiche. Poco più che
trentenne, Ugo è un italiano che si è trasferito in Spagna nel
2008. Dopo un dottorato sulle migrazioni dei rapaci ottenuto
presso l’Università di Alicante, ha abbandonato la ricerca
negli atenei e lavora a tempo pieno su progetti naturalistici
che rappresentano un altro tipo di ricerca: fotografica e
documentaristica. Un campo nel quale sta ottenendo
eccellenti successi. Il suo sito è www.wildphoto.it

BELL’EUROPA 99
dove
come
quando
Andalusia

A cura di Carla Onofri


L’ALHAMBRA DI GRANADA
e Lello e Niccolò Piazza

Dall’Alhambra alle vette della Sierra Nevada


Hoya de G u a dix

Francia guide alpine (www.nevadensis.com) che


Madrid organizza escursioni nel parco nazionale.
L’albergo ha 59 posti letto, in camere
llo

NA
Portoga

AG doppie o multiple, con servizi in comune.


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A L U Ristorante, bar, wi-fi e parcheggio.
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confortevole, ha 56 camere climatizzate,
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con tv e wi-fi gratuito. Parcheggio privato
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nale
95
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223616; www.miradordeaixa.com
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spettacolare al tramonto. Ottima cucina
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ARCHITETTURA | AUSTRIA

Nella REGGIA
di MariaTeresa
La Hofburg, l’immenso palazzo imperiale nel cuore di Vienna, conserva saloni e opere d’arte
dell’epoca della grande sovrana. Da visitare per il 300° anniversario della sua nascita,
celebrato con mostre nella capitale e nei castelli asburgici in Bassa Austria TESTI CLAUDIA SUGLIANO

La facciata posteriore del Neue Burg (Palazzo nuovo), l’edificio più recente (1913) del complesso della Hofburg. Dietro i tetti spiccano
le guglie del Municipio di Vienna. In primo piano, l’attico vetrato del palazzo che chiude il Burggarten, il giardino dietro al Neue Burg.

102 BELL’EUROPA
BELL’EUROPA 103
Atmosfere esotiche nei dipinti di Johann
Wenzel Bergl (sopra e sotto), realizzati
nel 1766 in due stanze nella Residenza di
Amalia, che presero il nome dal pittore.
In basso: scorcio della facciata dell’Ala di
San Michele, con l’inconfondibile cupola.
Pagina accanto: Maria Teresa col
marito e 11 figli nel Ritratto di famiglia
(ca. 1754) di Martin van Meytens (1695-
I
Il 2017 segna una ricorrenza storica, celebrata con una serie di mostre
a Vienna e nella Bassa Austria: 300 anni fa, il 13 maggio, nella capitale
dell’impero asburgico nasceva – da Carlo VI e da Cristina di Brunswick-
Wolfenbüttel – Maria Teresa, futura imperatrice, destinata a essere una
delle grandi protagoniste della storia europea e a lasciare un’eredità an-
cora oggi tangibile. Non a caso, quattro delle esposizioni a lei dedicate
vanno sotto il titolo 300 anni di Maria Teresa: Stratega-Madre-Riformatri-
ce. I tre termini definiscono icasticamente la figura della sovrana, “madre
della nazione” e di ben 16 figli, di cui 10 raggiunsero l’età adulta (tanti
per l’epoca). Per granduchi e granduchesse l’imperatrice combinò ma-
trimoni dinastici con le più importanti famiglie regnanti, divenendo così
“la suocera d’Europa”. L’unione di Maria Teresa con Francesco Stefano
di Lorena, anche se non del tutto avulsa da ragioni di Stato, fu d’amore
1770), esposto al Museo del mobile. per la diciannovenne sposa, poi moglie appassionata e comprensiva. L’e-
sposizione al Museo del mobile di Vienna pone l’accento su questi aspetti
e anche sul suo ruolo nel diffondere il Rococò, il cui manifesto rimane il
palazzo di Schönbrunn, da lei trasformato in tale stile insieme ai giardini.

Grande stratega, tra guerre e matrimoni


Se questa residenza estiva fu la dimora prediletta da Maria Teresa, il vero
simbolo del potere, il più rappresentativo della monarchia asburgica, è la
Hofburg. L’articolatissimo complesso di edifici nel cuore di Vienna, un
labirinto di palazzi, corti e piazze, nato come castello fortificato, oltre a
ospitare musei e la Scuola di equitazione spagnola (dove Maria Teresa
cavalcava e partecipava a finti tornei), è ancora oggi sede gover-

104 BELL’EUROPA
ARCHITETTURA | VIENNA
Nelle stanze del potere, sette secoli di storia europea
Il Palazzo imperiale è stato dal XIII secolo al 1918 la residenza degli Asburgo, una delle più importanti
e antiche dinastie regnanti del Vecchio continente. Un complesso asimmetrico di edifici eretti e modificati
in varie epoche, che si estende su 240mila metri quadri e si compone di 18 ali, 19 cortili e 2.600 sale
ILLUSTRAZIONE TIZIANO PEROTTO

1. Vecchia fortezza L’Alte Burg è la parte principale della Biblioteca di corte per la famiglia reale e occupata poi da
più antica, risalente all’epoca del re di Boemia (Hofbibliothek), fu progettata dagli architetti Francesco Giuseppe.
Ottocaro II (1230-78). Dal XVIII secolo è Fischer von Erlach padre e figlio. 7. Ala di San Michele La Michaelertrakt,
chiamata Schweizertrakt, Ala degli Svizzeri, in 5. Josefsplatz Una delle piazze più belle di con la facciata concava e la cupola, venne
riferimento alle guardie del palazzo. Il nucleo Vienna, dominata dalla statua di Giuseppe II. completata alla fine del XIX secolo.
medievale si è conservato, ma il resto fu 6. Cancelleria imperiale Quest’ala, la 8. Residenza di Amalia L’Amalienburg, dal
trasformato. Qui si trova il Tesoro imperiale. Reichskanzleitrakt, fu progettata da Johann nome della moglie di Giuseppe I, sorse in
2. Porta svizzera La Schweizertor, Lucas von Hildebrandt e terminata dai asse con l’Ala degli Svizzeri nel XVI secolo.
progettata da Pietro Ferrabosco, è del 1553. Fischer von Erlach nel 1730. Nel 1808, con la Qui si trovano gli appartamenti di Sissi.
3. Scuola di equitazione invernale La dissoluzione del Sacro Romano Impero, 9. Palazzo nuovo Il Neue Burg, terminato
Winterreitschule, completata nel 1735 da la Cancelleria fu trasformata in appartamenti agli inizi del ’900, è sede di vari musei.
Fischer von Erlach figlio, è l’ampia sala dove
si esibiscono al coperto i cavalli lipizzani.
4. Sala di gala La Prunksaal (1735), la sala

Complesso
meridionale
In quest’ala si
trovano la chiesa
di Sant’Agostino, 5
risalente al XIV secolo
ma rimaneggiata
nell’800, il monastero
agostiniano e
l’Albertina, il museo
famoso nel mondo per
la ricchissima raccolta
di arti grafiche.

Scuderie imperiali Dal


1559 iniziarono i lavori
per la nuova residenza
destinata al principe
ereditario Massimiliano
II. Più tardi questo
edificio, lo Stallburg,
fu adibito a scuderie
per i lipizzani della
Scuola di equitazione
spagnola, molto amati
da Maria Teresa,
che si esibiscono
tuttora nell’adiacente
Winterreitschule.
Ala Leopoldina Nel XVII secolo l’imperatore
Leopoldo I collegò la Residenza di Amalia
all’Ala degli Svizzeri con questa nuova ala. Occupati
poi da Maria Teresa, i magnifici appartamenti vennero Salotto rosso
in seguito usati come stanze di Stato. Oggi sono È decorato da pregevoli
gli uffici del Presidente della Repubblica. Nel XVIII arazzi delle manifatture
secolo gli architetti Fischer von Erlach realizzarono parigine dei Gobelins,
sontuose estensioni barocche. che ricoprono anche
i mobili. L’insieme fa
parte dei doni offerti
dal re francese Luigi
Grande anticamera XVI, marito di Maria
Con decorazioni bianche in stile Antonietta, al fratello
rococò, è ornata con quattro di lei, Giuseppe II, il
quadri che ritraggono i figli primogenito di Maria
di Maria Teresa, impegnati a Teresa. Giuseppe II
recitare in operette e balletti, regnò con la madre
tra cui il Trionfo d’amore a partire dal 1765.
9 di Pietro Metastasio
e Florian Leopold Gassmann.

Stanze Bergl Devono il nome


al pittore boemo Johann Wenzel
Bergl (1718-89) che le dipinse
nel 1766 a trompe-l’œil per Maria
Teresa. Dominano i paesaggi di
natura con figure di uccelli, pesci,
granchi e un trionfo di fiori.

6
8

3 Museo delle
argenterie di corte
In una scenografica
ambientazione, la
Silberkammer espone
magnifici esempi del
patrimonio asburgico di
7 argenterie, porcellane
cinesi e giapponesi,
e servizi di posate d’oro,
in parte dotazione
personale di Maria Teresa
e del marito, Francesco
di Lorena.
La Grande anticamera (nella foto) negli Appartamenti imperiali, con i dipinti che ritraggono i figli di Maria Teresa mentre recitano.
Sotto: il Salotto rosso con arazzi e tappezzerie dei Gobelins. La sala fa parte dell’Appartamento di Alessandro, dedicato allo zar russo.

108 BELL’EUROPA
ARCHITETTURA | VIENNA

A Vienna e dintorni: tutte le informazioni per visitare


le mostre dedicate a Maria Teresa
Per il 300° della nascita di 60 km da Vienna dove, verso Una sala della mostra al
Museo del mobile
Maria Teresa, a Vienna e il 1775, Maria Teresa si fece (sopra) dov’è esposto
nella Bassa Austria fino al sistemare un appartamento. anche il bouquet di
29 novembre si svolgono 4 Qui la mostra Alleanze e pietre preziose (a
destra), proveniente dal
mostre, riunite sotto il titolo ostilità narra la difficile ascesa Museo di Storia naturale
300 anni di Maria Teresa: al trono, le guerre e la politica di Vienna, un dono di
Stratega-Madre-Riformatrice estera. Il vicino Castello di Maria Teresa al marito.
Sotto: Maria Teresa
(www.mariatheresia2017.at Niederweiden (Schloss in abito bordato di
Biglietto combinato: 29 euro). Niederweiden; www.schloss pelliccia, pastello del
A Vienna, al Museo del hof.at Orario: 10-18. Ingresso: 1743 di Jean-Étienne
Liotard. È il ritratto
mobile (Hofmobiliendepot, 9,50 euro) ospita infine scelto per la locandina
Andreasgasse 7; www. Modernizzazione e riforme. del trecentesimo.
hofmobiliendepot.at Orario: A Vienna ci sono poi altre
10-18. Ingresso: 9,50 euro), la interessanti mostre. Al
rassegna Famiglia e retaggio Belvedere Inferiore (Unteres
mette in luce l’ambiente Belvedere, Rennweg 6; www.
familiare, i destini degli belvedere.at Orario: 10-18,
Asburgo e la “politica” dei ven. 10-21. Ingresso: 13 euro)
matrimoni della sovrana. Maria Teresa e l’arte (fino al
A Schönbrunn, il Museo 5 novembre) approfondisce
delle Carrozze imperiali il rapporto della sovrana
(Kaiserliche Wagenburg Wien, con le arti visive, attraverso
Schönbrunner Schlossstrasse; pittura, scultura, ritratti, tele
www.kaiserliche-wagenburg. allegoriche e paesaggi. Il
at Orario: 9-17. Ingresso: Gabinetto numismatico del
9,50 euro) presenta Potere Kunsthistorisches Museum
femminile e gioia di vivere: (Münzkabinett, Maria-
Maria Teresa divisa tra Theresien-Platz; www.khm.at
identità femminile e autorità Orario: mar.-dom. 10-18.
maschile, mostrando lo sfarzo Ingresso: 15 euro) espone
di cerimonie di corte, abiti e la preziosissima raccolta di
carrozze. In Bassa Austria, il medaglie dell’imperatrice
Castello di Hof (Schloss Hof; nella mostra Nelle mani di
www.schlosshof.at Orario: Vostra Maestà. Le medaglie
10-18. Ingresso: 13 euro) è di Maria Teresa (fino al 18
la residenza di campagna a febbraio 2018).
ARCHITETTURA | VIENNA

nativa: il presidente della Repubblica ha i suoi uffici nell’Ala Leopoldina,


realizzata da Leopoldo I nel 1660 e interamente rinnovata dall’impera-
trice, che qui aveva i suoi appartamenti. L’odierno salone era la camera
da letto di Maria Teresa, dove nacque anche Maria Antonietta, la figlia
più famosa e sfortunata, andata sposa nel 1770 a 14 anni al futuro re
Luigi XVI e morta sulla ghigliottina nel 1793. Quel matrimonio cemen-
tò l’alleanza con la Francia, al fine di contrastare la potenza ostile della
Prussia di Federico II. L’ascesa al potere di Maria Teresa, del resto, non
era stata semplice. In base alla Prammatica Sanzione emanata da Carlo
VI nel 1713, in mancanza di un erede maschio poteva salire al trono una
donna. Ma quando, nel 1740, la ventitreenne granduchessa si ritrovò a
capo dell’impero asburgico, si scatenò una guerra dinastica. Durò otto
anni e finì nel 1748 con la Pace di Aquisgrana: Maria Teresa affermò il
suo diritto al trono (nel 1741 era stata incoronata regina d’Ungheria, nel
1743 di Boemia), ma l’Austria dovette cedere la Slesia alla Prussia. Per
contrastare l’espansione prussiana l’imperatrice si alleò con la Francia e
La cupola dell’Ala di San Michele nel 1756 intraprese la Guerra dei sette anni, da cui però uscì sconfitta.
(sopra, l’interno) è alta 50 metri.
Sotto: lipizzani della Scuola di equitazione
spagnola nel cortile delle Scuderie Creò il catasto e la scuola obbligatoria
imperiali; davanti al Palazzo nuovo, la Le sconfitte militari non appannarono l’immagine di Maria Teresa, a
Heldenplatz con la statua dell’arciduca
Carlo d’Austria-Teschen (1771-1847).
buon diritto annoverata tra i grandi sovrani illuminati del Settecento
europeo: la sua politica riformista, con la razionalizzazione del sistema fi-
scale, la creazione del catasto e di una solida struttura amministrativa, la
riforma della giustizia e della scuola (fu lei a introdurre in tutti i territori
dell’impero, tra cui il Lombardo-Veneto, l’obbligo scolastico), è alla base
del mito teresiano, un assolutismo definito da “buona massaia”.
In quarant’anni di regno Maria Teresa, come ogni sovrano prima e
dopo di lei, ha lasciato le sue tracce nella Hofburg. Se gli Appartamenti
imperiali tra ’800 e ’900 vennero trasformati da Francesco Giuseppe e
da Elisabetta, la celeberrima Sissi, nel complesso percorso del palazzo
s’incontrano rimandi significativi all’imperatrice, come nelle Stanze
Bergl, dal nome del pittore Johann Wenzel Bergl che le affrescò, o nella
Grande anticamera dagli arredi neorococò, alle cui pareti alcune tele
raffigurano i figli dell’imperatrice, impegnati nella rappresentazione di
opere teatrali. Gli arazzi della manifattura dei Gobelins, nel Salotto ros-
so, furono un dono del marito di Maria Antonietta, Luigi XVI di Francia,
al cognato, l’imperatore Giuseppe II. Con questi Maria Teresa condivise
il regno (non senza aspre divergenze) dopo che nel 1765 il marito era
morto di un colpo apoplettico. L’inaspettato evento la lasciò disperata
per la fine di una felice vita coniugale durata, come calcolò lei stessa,
“29 anni, 6 mesi e 6 giorni: 258.774 ore”. Da allora Maria Teresa, tagliati
i lunghi capelli, indossò il lutto fino alla morte, sopraggiunta nel 1780
proprio nella sua stanza alla Hofburg.

110 BELL’EUROPA
dove
come
quando
Vienna

CASTELLO DI SCHÖNBRUNN
A cura di Claudia Sugliano

Giro della città sulle tracce di Maria Teresa


Prater
Scuola di
equitazione spagnola Riesenrad
io
ub
Hofburg Can
ale d e l D a n
Heldenplatz Michaelerplatz
Maria-Theresien- Duomo di
Platz Santo Stefano
MuseumsQuartier Cripta degli Imperatori
Togetthofstrasse
Burggarten N CRIPTA DEGLI IMPERATORI
Kunsthistorisches
Museumsplatz Museum O
0 100 600m
E
Gli eventi
Museo Rep. Ceca La MQ Vienna Fashion Week (11-17/9;
Germania
del mobile Vienna www.mqvfw.com) nella Museumsplatz,
Ungheria

Belvedere AUSTRIA davanti al MuseumsQuartier, è la settima-


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Schönbrunn Italia Croazia nazionali che presentano le loro collezioni.
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curatedby.at) è una kermesse d’arte inter-
nazionale con mostre in varie gallerie. Wie-
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partire da 29 euro a tratta. sposo, Francesco Stefano di Lorena, è mania. Vienna Art Week (13-19/11; www.
opera di Balthasar Ferdinand Moll (1717- viennaartweek.at) è, invece, la settimana
La Hofburg in pratica 85). Da non perdere la celeberrima Scuola dell’arte: rassegne, installazioni e perfor-
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www.hofburg-wien.at Orario: 9-17.30. In- www.srs.at): qui, dove l’imperatrice amava
gresso: 13,90 euro) si visitano gli Appar- cavalcare al coperto, si può assistere al
tamenti imperiali con le sale legate a Morgenarbeit, l’addestramento mattutino
Maria Teresa, a Francesco Giuseppe e a dei cavalli lipizzani (orario: mar.-ven. 10-12.
Sissi, il Museo di Sissi e il Museo delle Ingresso: 15 euro). La residenza preferita di
argenterie. La biglietteria si trova nell’a- Maria Teresa rimane il Castello di
trio con cupola dell’Ala di San Michele. Schönbrunn (Schönbrunner Schloss-
strasse; www.schoenbrunn.at Orari: fino al
Cosa vedere 31/10 8-17.30; 1/11-31/3 fino alle 17. In-
gresso: Grand Tour con sale di Maria Tere-
Itinerario teresiano La prima tappa di un sa, audioguida inclusa, 17,50 euro), nelle
ideale pellegrinaggio in città sulle tracce di cui sale affreschi e dipinti ritraggono l’impe-
CURATED BY_VIENNA
Maria Teresa è Maria-Theresien-Platz, la ratrice e i suoi figli e glorificano il suo regno.

BELL’EUROPA 111
dove
come
quando
Vienna

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arteria di Kneza Miloša
nasconde i palazzi
bombardati nel 1999.
6. Street art a Savamala.
7. Cartellone pubblicitario
del Belgrade Waterfront
con il rendering del progetto.

114 BELL’EUROPA
4

CAPITALI | SERBIA

Belgrado,
il ritmo della
rinascita
I segni della guerra dei Balcani si vedono ancora ma la capitale
serba è in piena effervescenza. Più che per i faraonici progetti
urbanistici, grazie alla vitalità dei quartieri giovani e bohémien
TESTI ELISABETTA LAMPE ✶ FOTO NEVIO DOZ

6 7
CAPITALI | BELGRADO

L
La veduta più spettacolare di Belgrado si stende come un affresco ai
piedi del Vincitore, la statua che svetta su una colonna nel parco della
fortezza di Kalemegdan. E svela il fascino speciale della capitale serba,
un intricato puzzle fatto di fiumi (il Danubio e la Sava che qui conflui-
scono), isole, parchi, mura antiche e retaggi socialisti, vecchi borghi di
pescatori come Zemun e un fitto groviglio di strade e ponti. Il più re-
cente (2012), quello di Ada, scavalca la Sava e la penisola di Ciganlija
come un’enorme vela: di giorno i suoi tiranti brillano al sole, di notte,
quando è illuminato, spunta dal buio come una visione felliniana.
Assai meno conosciuta di Praga o Budapest, ignorata dal turismo
dopo le turbolenze nei Balcani seguite al dissolvimento della Iugo-
slavia (di cui era capitale), Belgrado sta vivendo l’ennesima rinascita
e una profonda trasformazione. Chi arriva nella capitale serba scopre
una città vivace, giovane e colorata di street art, alla quale una storia
scandita da più di cento invasioni ha insegnato a rialzare sempre la te-
sta. Solo qui capita che il concierge dell’hotel vi porga una mappa della
città su cui sono indicati i palazzi bombardati dalla Nato nel 1999. A
18 anni di distanza, ora si parla di sgombrare le rovine dei ministeri
colpiti, conservate finora a memoria delle sofferenze patite. Ma c’è chi
ne chiede a gran voce il restauro come testimonianze dello stile socia-
lista degli anni ’50-’60. A progettarli fu l’architetto e urbanista Nikola
Dobrovic´, artefice della Novi Beograd sulla sponda opposta del fiume,
dove i massicci edifici sono ancora divisi in blocchi numerati.

Una passeggiata nella storia


Seppur ripuliti dai pezzi pericolanti, per ora i palazzi bombardati sul
viale Kneza Miloša continuano a far parte del paesaggio urbano e si
aggiungono alle tappe dei giri turistici. La prima di solito è proprio il
parco Kalemegdan, incuneato tra Sava e Danubio. Sul promontorio
sono stratificate mura di varie epoche, mentre nel fossato della fortez-
za ai cannoni medievali si affiancano panzer dismessi. Ma oggi è un
luogo pacifico dove si passeggia, si fa musica, si prega nella chiesa di
Ružica, ricavata in una polveriera, o si fa un po’ di sport alle spalle del
Vincitore. Quando la statua, simbolo di guerra e pace, venne ultimata
nel 1928, la sua nudità fece scandalo; così invece che sulla fontana di
Terazije finì a Kalemegdan con la schiena rivolta alla città. Più che il
Vincitore, l’eroe di Belgrado è Nikola Tesla (1856-1943), geniale inge-
gnere al quale Elon Musk ha carpito il nome dandolo alle sue futuri-
stiche auto elettriche. Pioniere dell’elettromagnetismo e delle onde
radio, Tesla nel 1884 emigrò a New York; malgrado molti brevetti e
molte lodi non ricevette mai il Nobel, soffiatogli (si dice con l’inganno)
da Guglielmo Marconi. A Belgrado, almeno, gli sono intitolati un in-
teressante museo e l’aeroporto. Da Kalemegdan si arriva in piazza trg
Republike, percorrendo l’isola pedonale di ulica Knez Mihailova tra
bei palazzi borghesi: quello al civico 42 ospita il museo privato dell’im-
prenditore Philip Zepter. La via è il ritrovo di turisti e guide, in costan-
te movimento tra il Parlamento e il monumento al principe Mihailo
(che cacciò i Turchi nel 1867), il Teatro Nazionale, l’Università e la
monumentale chiesa ortodossa di San Sava, in perenne costruzione
come la Sagrada Familia di Barcellona.
Accordi prima del concerto
(sopra, da sinistra) a
Kalemegdan; la promenade
e pista ciclabile lungo il
fiume a Savamala.
A lato: opere d’arte al
Savanova Beograd Bistro.
Sotto: l’ingresso del
Casablanca, uno dei pub più
amati di Skadarlija, la
Montmartre serba; il ponte
Gazela, il principale
collegamento fra la città
e Novi Beograd.
Pagina accanto, dall’alto:
Ada Ciganlija, il lido dei
belgradesi dove praticare
sport e rilassarsi; la cupola
di San Sava, la più grande
chiesa ortodossa al mondo,
riflessa in un palazzo;
la statua del Vincitore (1928),
su una colonna alta 14 metri,
commemora la vittoria
della Prima guerra mondiale
su austriaci e ottomani.

BELL’EUROPA 117
CAPITALI | BELGRADO

Al parco Kalemegdan (sopra,


da sinistra) si possono
acquistare dinari della ex
Repubblica Socialista di
Iugoslavia; il Palazzo Bianco
(Beli dvor), costruito nel 1934-37
in stile neoclassico, col Palazzo
Reale fa parte del Complesso
Reale, oggi di nuovo abitato
dalla famiglia reale serba.
A destra: la confluenza della
Sava nel Danubio con il polmone
verde della Grande Isola della
Guerra e, sullo sfondo, gli edifici
socialisti di Novi Beograd.
Sotto: il capodoglio, opera di
street art sopra la Mikser House,
centro culturale con bar e il
Balkan Design Store.
Pagina accanto, in alto: Kameni
Grad (Città di pietra), opera del
1992 di Ratko Vulanović ad Ada
Ciganlija e, dietro, il ponte Ada,
con il pilone centrale, elemento
distintivo dello skyline cittadino;
ancora street art a Savamala.
BELL’EUROPA 119
CAPITALI | BELGRADO

Ulica Knez Mihailova (sopra, da


sinistra), la via pedonale e dello
shopping per eccellenza, a Stari
Grad, municipalità centralissima
della capitale: qui si passeggia Skadarlija, pittoresca via di ristoranti e pub, con le sue verande fiorite
fra i tanti caffè, le residenze dà una pennellata di bohème e folclore al centro storico, mentre i fasti
della borghesia di Belgrado e gli del passato rivivono nel Complesso Reale, dove sono tornati ad abita-
edifici storici; il bancone del
Savanova Beograd Bistro, una re i principi Karad̄ord̄ević. L’inquilino precedente, il maresciallo Tito,
delle prime realizzazioni del riposa in un monumentale sarcofago presso il Museo di Storia della
progetto Belgrade Waterfront. Iugoslavia, attorniato dai regali ricevuti durante il suo regno socialista:
Sotto: il Radisson Blu Old Mill,
ricavato dalla ristrutturazione di ancora oggi nostalgici di tutti i Balcani vengono a rendergli omaggio.
un mulino dell’800 a Senjak,
nella vecchia Belgrado, è il Creatività artistica e movida notturna
primo hotel di design della città.
Pagina accanto: Zemun, Altre istituzioni dell’era iugoslava generano invece arditi recuperi
l’avamposto della resistenza di archeologia industriale. A Senjak l’ex mulino a vapore che rifor-
serba contro i turchi, conserva niva di farina i panifici belgradesi è diventato un intrigante hotel di
intatto il suo aspetto di placida e
ricca cittadina di provincia, con design, il Radisson Blu Old Mill. Subito accanto c’è la BIGZ, masto-
San Nicola, la chiesa più antica dontica stamperia che serviva l’intera Iugoslavia. In disuso da anni
di tutta Belgrado, risalente al e zeppa di graffiti, ospita la scena culturale “ribelle”, con studi mu-
XVIII secolo, in stile barocco, e il
suo campanile (del 1870) che sicali per gruppi rock e punk, pub e atelier. Presto, però, la Belgrado
svetta sulle case colorate. alternativa perderà questa sua punta di diamante: verrà ripulita per
farne un centro polifunzionale. La stessa sorte incombe su Savama-
la, lo scapigliato quartiere tra la stazione e le banchine della Sava. Da
qualche anno è il centro della movida belgradese, dove in alternati-
va ai tanti barconi-pub ancorati nella Sava e nel Danubio si balla e
si beve fino a tardi tra palazzi scrostati ed ex officine. A tenerne alta
la bandiera è stato finora il collettivo Mikser che ogni anno dà vita a
un festival di musica, arte e design d’avanguardia. Per questo molti
giovani (e non solo loro) avversano il progetto Belgrade Waterfront,
finanziato a suon di milioni da Abu Dhabi, destinato a stravolgere
l’area e imposto alla città quasi senza preavviso. Al posto di binari
e capannoni sta già sorgendo un lussuoso complesso di hotel, resi-
denze e mall su modello emiratino. Per rabbonire gli oppositori, il
primo passo è stato la creazione di un percorso ciclopedonale lungo
il fiume attrezzato con bar, come il Savanova Beograd Bistro, e food
truck. Tra non molto, dal belvedere del Vincitore si vedranno i primi
edifici del Waterfront, tra cui l’Hotel W e il grattacielo del St. Regis.
La Belgrado alternativa, intanto, cerca nuovi spazi dove esprimersi:
ne ha già trovato uno la Mikser House, che si sta trasferendo in una
fabbrica dismessa sul Danubio nel quartiere di Dorcól.
BELL’EUROPA 121
dove
come
quando
Belgrado

ADA CIGANLIJA
A cura di Elisabetta Lampe

Sport lungo la Sava, musei e concept store


Chiesa di Ružica ulica DORCÓL Jovanka, mentre l’Old Museum custodi-
nu Kalemegdan Kralja Petra sce una singolare collezione di regali offer-
Da

bio Gospodar
Zemun
Fortezza Jevremova ti a Tito da statisti di tutto il mondo. Affida-
ulica Knez Mihailova to alla famiglia reale che è tornata ad abi-
Ponte
di Branko trg Republike
Skadarlija tarvi, il Complesso Reale (bulevar Kneza
Alexandra Karadˉjordˉjevica 96; www.royal.
Terazije
Brace Krsmanović rs Dall’1/4 al 31/10 tour guidati sab. e
NOVI SAVAMALA dom. alle 11 e 14, da prenotare al Tourist
BEOGRAD Nikola Tesla Info Center, Knez Mihailova 5, tel. 00381-
Ponte Museum
Gazela (0)11-2635622; www.tob.rs Prezzo inclu-
va
Sa

Kneza ulica Krunska so transfer dal centro: 450 dinari, 3,70


Miloša NIKOLA TESLA MUSEUM
euro) comprende la residenza reale e il
Ada SENJAK bulevar Vojvode Palazzo Bianco, entrambi del primo ’900
Ciganlija Mišića
San Sava e ricchi d’arte, una chiesa ortodossa e Cosa comprare
Ponte Ada Museo di Storia l’ampio parco. Nel sotterraneo affrescato
Ungheria della Iugoslavia della residenza c’è ancora il cinema priva- I creativi serbi sono una vera miniera di
Romania
ulica Botićeva
Croazia
Belgrado to dove Tito amava guardare film western moda e design. Alcuni di loro, tra cui Ana
Bosnia ed N e riceveva divi come Kirk Douglas, Ri- Ljubinković, animano il Belgrade Design
SER

Erzegovina
Complesso chard Burton e Sofia Loren. District, un complesso di atelier e negozi
Bulgaria
BIA

Montenegro Reale O E nell’ex centro commerciale Čumićevo


Albania Macedonia 0 200 400m Cosa fare Sokače vicino a trg Republike (ulica
Čumićeva 2, lok. 16b; http://belgrade
Tour in città Agli appassionati delle due designdistrict.blogspot.com). Moda origi-
Come arrivare ruote, iBike Belgrade (Brace Krsmanović nale di stilisti serbi si trova anche da Kon-
5, tel. 00381-66-9008386; www.ibike cept 45 (ulica Kralja Petra 45, tel. 00381-
In aereo Da Milano e Roma si vola a Bel- belgrade.com) propone bici a nolo e tour (0)11-2623332; www.koncept45.rs Ora-
grado con collegamenti diretti di AirSerbia guidati in centro o lungo i fiumi (da 15 euro rio: 10-20, sab. 10-16, chiuso dom.). Più
(www.airserbia.com), che da quest’estate per 3 ore). Passeggiate con guida, alcune tradizionale l’artigianato serbo di qualità in
opera voli anche da Venezia, e Alitalia (tel. gratuite e altre a pagamento, sono la pro- vendita da Makadam (ulica Kosančićev
892010; www.alitalia.com): tariffe da 98 posta di Belgrade Walking Tours (Go- Venac 20, tel. 00381-(0)11-2630272;
euro a/r, tasse incluse. Dall’aeroporto al spodar Jevremova 49, tel. 00381-66- www.makadam.rs Orario: mar.-dom. 12-
centro della città con A1 Mini bus (300 di- 5091793; www.belgradewalkingtours. 20), un invitante concept store che offre
nari, 2,50 euro) o i bus del trasporto pubbli- com Prezzi da 10 euro, per i tour a tema); anche un piccolo bistrot con vini serbi;
co Gsp, linee 72 e 607 (da 89 dinari, 1 eu- tra le mete più interessanti, la città sotterra- propone ceramiche, gioielli, tappeti, cami-
ro). Il tragitto, 18 km, dura mezz’ora. nea e quella comunista. Giri gratuiti anche cie ricamate e molto altro. Tra i numerosi
con Free Walking Tours (tel. 00381-61- mercati alimentari di Belgrado, quello
Cosa vedere 6197476; www.belgradefreetour.com), centrale di Zeleni Venac (ulica Jug Bog-
mentre per scoprire la città dal fiume ci danova. Orario: tutti i giorni 6-19) è uno
Nel piccolo e intrigante Nikola Tesla Mu- sono le gite in battello del Kej Yachting dei più antichi.
seum (ulica Krunska 51; www.nikolatesla Club (Molo di Ušće a Novi Beograd, tel.
museum.org Orario: 10-20, chiuso lun. 00381-64-8251120; www.tob.rs): fino a
Ingresso con visita guidata in inglese 500 ottobre partenze alle 18 e alle 20, durata
dinari, 4,50 euro) vengono riprodotti gli 90 minuti, prezzo: 1.250 dinari (10 euro).
esperimenti dello scienziato studioso di
elettricità e onde radio. Il Museo di Sto- Sport e arte Raggiungibile in bici, bus e
ria della Iugoslavia (ulica Botićeva 6; taxi, la verde penisola di Ada Ciganlija
www.mij.rs Orari: estivo 10-20; invernale (www.adaciganlija.rs) nel lago formato
10-18; sempre chiuso lun. Ingresso: 400 dalla Sava è la spiaggia di Belgrado con
dinari, 3,30 euro), immerso nel verde ai decine di caffè e ristoranti. Offre attività
margini del centro e circondato da scultu- come golf, tennis, kayak e passeggiate,
re, illustra la storia della ex Iugoslavia e si varie attrazioni per bambini e il parco delle
articola in vari edifici: nella Casa dei Fiori sculture che include la Città di Pietra di
MUSEO DI STORIA DELLA IUGOSLAVIA
sono sepolti il maresciallo Tito e la moglie Ratko Vulanović.

BELL’EUROPA 123
dove
come
quando
Belgrado

RADISSON BLU OLD MILL

Dove dormire Dove mangiare


★ ★ ★ ★ ★ Square Nine Hotel Belgrade Šaran Kej Oslobodˉenja 53, tel. 00381-
Studentski trg 9, tel. 00381-(0)11- (0)11-2618235; www.saran.co.rs
3333500; www.squarenine.rs In pieno A Zemun c’è il miglior ristorante di pesce
centro, firmato dall’architetto brasiliano belgradese. Ampia scelta tra pesci di
Isay Weinfeld, combina al meglio design, fiume, di mare e crostacei. Conto medio:
lusso e modernità. Ha 45 camere, un 3.620 dinari (30 euro).
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grande piscina e servizi di prim’ordine. Lorenzo & Kakalamba ulica Cvijićeva
Doppia da 195 euro, colazione 25 euro. HOTEL MOSKVA 110 (angolo Vladetine), tel. 00381-(0)11-
3295351; www.lk.rs Nel ristorante più
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Maršala Birjuzova 56, tel. 00381-(0)11- La cucina spazia dalla Serbia alla
2022900; www.townhouse27.com Toscana e alle specialità internazionali.
Questo accogliente boutique hotel occupa Conto medio: 3.620 dinari (30 euro).
un angolo quieto del centro, vicino alla
Sinagoga. L’atmosfera è arricchita dalle Dva Jelena Ulica Skadarska 32, tel.
opere dello scultore e fotografo Gabriel 00381-(0)11-7234885; www.dvajelena.rs
Glid, le 21 spaziose camere offrono aria Dal 1832 è tra i ristoranti più famosi di
condizionata e tutte le comodità. Doppia Skadarlija: vi hanno cenato Tito, la
con colazione da 160 euro. LORENZO & KAKALAMBA Thatcher e altri personaggi famosi. Il menù
è balcanico condito con musica e folclore.
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00381-(0)11-3642071; www.hotelmoskva.
rs Inaugurato nel 1908 da re Petar, è un Ambar Restaurant Ulica Karadˉordˉeva
esempio dello stile della Secessione russa 2-4, tel. 00381-(0)11-3286637; www.
ed è considerato monumento culturale. ambarrestaurant.com Una cena in questo
Dopo un profondo rifacimento oggi ha ristorante svela quanto la carne domini
123 camere, un celebre caffè-pasticceria nella cucina serba. C’è tutto il repertorio
e il ristorante intitolato a Čajkovskij. dei piatti balcanici, dal formaggio kaymak
Doppia con colazione da 145 euro. ai ćevapčići di carne trita. Il tutto annaffiato
SQUARE NINE HOTEL BELGRADE da vini rossi locali e una rakija come
★★★★ Radisson Blu Old Mill Bulevar digestivo. Menù da 3.016 dinari (25 euro).
Vojvode Mišića 15, tel. 00381-(0)11-
6357357; www.radissonblu.com/ Di sera
hotel-belgrade Nasce dal recupero di un
vecchio mulino a vapore che architetti Casablanca Pub Ulica Skadarska 9, tel.
berlinesi hanno trasformato con grande 00381-64-2295653 Il pub più amato a
cura dei dettagli. Delle 236 moderne Skadarlija propone vari tipi di musica, dal
camere e suite, molte si trovano nella parte jazz al funky, da ascoltare in una piacevole
nuova che sorge dietro alla ciminiera. atmosfera. Cocktail da 725 dinari (6 euro).
Spettacolare il design delle parti comuni,
del centro wellness e del ristorante. DVA JELENA
Savanova Beograd Bistro Savsko
Doppia da 72 euro, colazione 15 euro. šetalište bb, tel. 00381-63-333181 Caffè,
pub e ristorante con grandi vetrate
Savamala Bed&Breakfast Ulica affacciato sulla Sava, nei pressi del ponte
Kraljevića Marka 6, tel. 00381-(0)11- Zemunski. Trendy, è aperto fino a tardi.
4060264; www.savamalahotel.rs Ideale Cocktail da 590 dinari (5 euro).
per esplorare il vivace quartiere di
Savamala, questo b&b in un edificio del INFO In Italia: Ente Nazionale
1908 nato per una banca, ha 11 camere del Turismo della Serbia;
dal design attuale, arredate con http://it.serbia.travel
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belgradesi. Tv a schermo piatto e wi-fi. ulica Knez Mihailova 5, tel. 00381-(0)11-
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124 BELL’EUROPA
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gallerie nel legno - 15. Mi precedono in cento- classici
mila - 16. Brunetta della politica - 17. Un tratto
inclinato - 18. Non concedere - 20. Relativo al
gioco - 21. Il centro di Toledo - 22. Una solen-
nità cristiana - 28. Dà nome ad una Costa spa-

solo gnola - 29. Un’ardita incursione in campo nemi-


co - 30. Parte dello scafo - 31. Il pittore Gauguin
3 puzzle
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- 32. Lo indicano le istruzioni - 33. Proverbial-
Tiziano Ferro
mente è potere - 34. Lo sono tigri e leoni - 35. Le
hanno grandi e piccini - 36. Manualetto per stu-
denti - 37. La maggiore delle Eolie - 38. Provincia
del Piemonte - 39. Ritrovo notturno con spetta-
coli di varietà - 40. Sostiene il trinchetto - 41. Ser-
ogni mercoledì in edicola
vono a farsi largo nella folla - 42. Lo inietta la
vipera - 43. Persone in divisa - 44. Così inizia il
brontolone - 45. Se la danna Faust - 46. Titolo no- i giochi di logica
biliare immediatamente inferiore a visconte -
47. Tu con altri - 48. Si dice per negare - 49. Fa bat-
tere fortemente il cuore - 50. Lo assegna l’elettore.

il mystery rebus VERTICALI


1. Rivestito d’un prezioso metallo - 2. Il regno
la App gratuita
di Pirro - 3. La Lady della canzone - 4. Una si-
gla... assicurativa - 5. La fine del torneo - 6. Le
con tutte le soluzioni
api… più attive - 7. Un grandioso ponte di Vene-
zia - 8. Il mare di Catania - 12. Il nome di Pertini - 14. Come i propositi mantenuti con fermezza - 16. Una donna sul trono - 17. Si
muovono a dama - 18. Può essere pari o dispari - 19. Trascinato da assurde aspirazioni - 20. La Bianchetti della Tv - 21. Ospita la
“Gioconda” - 22. Il foro dell’ago - 23. Verdeggia nel deserto - 24. C’è anche... de Janeiro - 25. L’attore Dempsey (iniziali) - 26. Roccia
che emerge dall’acqua - 27. Tradì Sansone recidendogli i capelli - 28. Paghe per operai - 31. Spiritosi e maliziosi - 33. Lo bagna il
Fiume Rosso - 34. Bevande dissetanti - 36. Antica nave romana con due ordini di vogatori - 37. Sottili fogli metallici - 38. Mèta
turistica indonesiana - 39. Tratto dell’intestino - 40. Lo cerca il poppante - 41. Si percorre in pista - 42. Tra Ludwig e Beethoven -
43. Un rifiuto che non lascia alcuna speranza - 44. Buoni Ordinari del Tesoro - 46. Sigla di Bolzano - 47. I confini... del Vaticano.

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Durazzo, 5 stelle sulla spiaggia


Il mare e l’ospitalità al top si trovano a pochi chilome- privata), un cinque stelle con 114 tra camere e suite, dal
tri da Durazzo (Durrës, in albanese), la più antica città design moderno e luminoso. Completano l’offerta wi-fi
dell’Albania dove, volendo, si può rivivere lo scontro gratuito, un centro wellness, piscina all’aperto, diversi
epico tra Cesare e Pompeo visitando il Museo archeo- bar e due ristoranti di cucina locale e mediterranea, in
logico. Siamo a Golem, il lungo tratto di spiaggia con un’atmosfera giovane e informale. (T.C.)
una rigogliosa pineta, non lontano dal Parco Nazionale
Divjakë-Karavasta. Qui ha aperto i battenti il Premium INFO Golem Long Beach 2504, Durazzo, tel. 00355-67-6041008;
Beach Hotel (nella foto, l’albergo con l’ampia spiaggia www.premiumbeachhotel.com Doppia con colazione da 98 euro.

BELL’EUROPA 127
LOW COST GERMANIA
Vivere alla grande a piccoli prezzi

Norimberga,
favola
d’autunno
Visitare la seconda città della Baviera, patria
del pittore Albrecht Dürer, è fare un viaggio
nel Medioevo e nel Rinascimento tedesco.
Ma ci sono anche locali e quartieri di tendenza
tutti da scoprire TESTI MARIANGELA MOLINARI

❊ ❊ ❊ Norimberga è una città a dimensione giusta per il


weekend: da girare a piedi e assaporare lentamente. Certo
non riuscirai a vedere tutto ciò che avrebbe da offrirti, ma
è sempre meglio andarsene con il desiderio di tornare. E,
in effetti, per me è stato proprio così. Complice un volo low
cost, che da Orio al Serio mi porta a destinazione in meno
di un’ora, eccomi di nuovo qui. Dall’aeroporto prendo la
metropolitana, per arrivare nel giro di un quarto d’ora
all’Hauptbahnhof, la Stazione centrale. Due passi a piedi
e sono al mio albergo, l’A&O Nürnberg Hauptbahnhof,
una delle soluzioni più economiche e in posizione strate-
gica. Da qui, infatti, in dieci minuti si raggiunge il centro,
chiuso dalle mura medievali che con i loro mattoni in
arenaria rosa separano la parte antica da quella moder-
na della città, percorrendo un perimetro di 5 km e inter-
rompendosi ai quattro ingressi segnati dalle grandi torri
circolari. Entro dalla Königstor, per cogliere l’atmosfera
medievale del Cortile degli Artigiani, l’Handwerkerhof,
costruito dove sorgeva la dogana cittadina: i suoi piccoli
laboratori di orafi, mastri vetrai e intagliatori del legno
richiama il momento d’oro in cui qui si poteva acquistare
qualsiasi cosa. Poco più avanti, la città si offre in una sinte-
si perfetta: sulla lunga facciata ricurva in vetro del Neues
Museum, progettato dall’architetto Volker Staab e inau-
gurato nel 2000, il vecchio – le mura e le antiche

Nel centro di Norimberga del ’500; la Fembo-Haus,


(pagina accanto), la piazza sede del Museo Municipale;
Beim Tiergärtnertor. le antiche dimore lungo il
A sinistra, dall’alto: un corso del Pegnitz; il mercato
angolo verde nel Kaiserburg; ortofrutticolo in centro; una
edifici rinascimentali; signora in costume medievale;
una strada del centro storico; l’interno del Neues Museum,
la targa commemorativa il museo di arte e design;
di Wenzel Jamnitzer, orafo uno dei ponti sul fiume.
Come arrivare e come muoversi

es o in 3 gi or ni In aereo Da Orio al Serio voli diretti In città A Norimberga si gira a


Q ua nto ho sp con Ryanair (tel. 895-5895509; piedi, in autobus, in tram e con la
53,02 € www.ryanair.com), da 26,51 euro metropolitana. La corsa semplice per
Aereo a/r a tratta, tasse incluse. brevi distanze (2 fermate di metrò
rg
all’A&O Nürnbe 6,40 € Dall’aeroporto L’Albrecht Dürer o 4 di autobus e tram) costa 1,60 euro;
Hotel (2 notti ) 10 Flughafen è a poco meno di 7 quella per lunghe distanze 3 euro.
Haup tbah nhof
42 € km dal centro. La linea U2 della Con la Nürnberg Card+Fürth al costo
Pranzi e cene metropolitana (www.vag.de) di 25 euro si ha libero accesso
25 € collega i due capolinea Flughafen per 48 ore a tutti i servizi di trasporto
Nürnberg Card e Röthenbach, raggiungendo in pubblico nella zona urbana di
20 € meno di 15 minuti la Stazione Norimberga, Fürth e Stein e a tutti
Varie centrale (fermata Hauptbahnhof). i musei e le attrazioni. Si acquista
In alternativa ci sono gli autobus presso uno degli Uffici di Informazione

To ta le 2 4 6 ,4 2 30 e 33 (www.vgn.de). Sia per Turistica della città (https://tourismus.
il metrò che per i bus il biglietto nuernberg.de) oppure all’ufficio
costa 3 euro a tratta. informazioni dell’aeroporto.

la Molinari.
A lato: Mariange

BELL’EUROPA 129
QUI È GRATIS

Come in diverse altre chiese si accede (gratis) all’unico


cittadine, è gratuito l’ingresso tratto percorribile delle mura
alla Frauenkirche, la Chiesa antiche. Vale un passaggio
di Nostra Signora (Hauptmarkt la Via dei Diritti Umani, che
14; www.frauenkirche- sfila davanti al Germanisches
nuernberg.de Orario: lun.-sab. Nationalmuseum con alte
10-18, dom. 13-18), fatta colonne in cemento, recanti
costruire dall’imperatore gli articoli della Dichiarazione
Carlo IV nel XIV sec. L’altare Universale dei Diritti Umani.
Tucher che vi si può ammirare E proprio all’imprescindibile
1 2 (1445 circa) è considerato Museo Nazionale Germanico
il più importante dipinto su (Kartäusergasse 1; www.gnm.
tavola del periodo pre-Dürer. de Orario: mar.-dom. 10-18,
È libera anche l’entrata mer. 10-21), dove sono raccolti
agli Hesperidengärten i tesori della cultura del mondo
(Johannisstrasse 13-47. di lingua tedesca, l’ingresso
Orario: apr.-ott. 8-20), i Giardini è libero il mercoledì a partire
delle Esperidi dove erano dalle 18. Infine, non è gratuito
coltivati gli agrumi, così come ma quasi (1 euro) l’ingresso
al Bürgermeistergarten domenicale al Neues
(Neutorzwinger. Orario: Museum (Klarissenplatz;
apr.-ott. 8-20), il Giardino del www.nmn.de Orario: mar.-
Borgomastro, uno dei luoghi dom. 10-18, gio. 10-20), il
più intimi della città, da cui museo di arte e design.

Classici da non perdere

❊ Museo Municipale La Fembo-Haus, l’unica


grande casa mercantile tardorinascimentale ancora
esistente ospita il museo della città: un viaggio nel
tempo arricchito da una sezione multimediale che dà
una visione completa della storia di Norimberga.
Burgstrasse 15; www.museen.nuernberg.de
Orario: mar.-ven. 10-17, sab.-dom. 10-18, Avvento
anche lun. 10-17. Ingresso: 5 euro.

❊ Kaiserburg Sulla collina rocciosa che domina la


città, il castello, fondato nell’XI secolo, fu una delle più
importanti fortezze del Sacro Romano Impero. Dopo i
bombardamenti del 1944-45 è stato ricostruito.
Auf der Burg 13; www.kaiserburg-nuernberg.de Orari:
apr.-set. 9-18; ott.-mar. 10-16. Ingresso: 7 euro. 4

5
❊ Albrecht-Dürer-Haus L’abitazione e laboratorio
del grande pittore rinascimentale è un’imponente
casa a graticcio costruita nel 1420. È uno dei pochi
edifici borghesi dell’epoca rimasti intatti.
Albrecht-Dürer-Strasse 39; www.museen.nuernberg.
de Orario: mar., mer. e ven. 10-17, gio. 10-20,
sab.-dom. 10-18; lug.-set. e Avvento anche lun.
10-17. Ingresso: 5 euro.

❊ St. Sebald È la più antica chiesa parrocchiale della


città, iniziata in stile romanico attorno al 1215, poi
modificata in stile gotico. Ospita la tomba del santo
patrono di Norimberga.
Albrecht-Dürer-Platz 1; www.sebalduskirche.de
Orari: gen.-mar. 9.30-16; apr.-dic. 9.30-18.
Ingresso: gradita l’offerta di 1 euro.
LOW COST
NORIMBERGA

Pittoresche colonne (27,8 m)


dimore antiche della Via dei
(sopra) lungo Diritti Umani.
abitazioni – si rispecchia nel nuovo. è ai miei piedi, con le sue torri, le case il fiume Pegnitz. 3. L’interno
Proseguo prendendo la Königstrasse, a graticcio e i tetti aguzzi. Dopo aver vi- 1. Lo Stadtmuseum di St. Sebald.
un tempo via del passeggio cittadi- sitato il museo del castello concludo la im Fembo-Haus, 4. Uno scorcio degli
il Museo Municipale Hesperidengärten.
no e oggi mix di stili in un’armonica giornata alla vicina Hexenhäusle con di Norimberga. 5. L’esterno del
convivenza di architetture gotiche, un’ottima cotoletta. Tornando in alber- 2. Una delle Neues Museum.
rinascimentali e moderne. Faccio una go, mi cattura l’atmosfera rilassata lun-
sosta da Mondo Eatery. Mi gusto una go il fiume che taglia in due la città, il quiete che mi conduce al Bürgermei-
zuppa e proseguo il tour, incontran- Pegnitz, e mi concedo una birra al Bar stergarten e all’unico tratto percorribi-
do la splendida facciata gotica di St. Celona Finca. le delle mura antiche, con vista sull’Al-
Lorenz, la seconda chiesa più vecchia Il giorno dopo, il primo appuntamento brecht-Dürer-Haus: proprio questa è la
di Norimberga, e sbuco nella piaz- è con le opere di Dürer e Rembrandt mia prossima destinazione. Termino
za del mercato. Dopo una visita alla al Museo Nazionale Germanico. All’u- la giornata all’Albrecht-Dürer-Stube,
Frauenkirche, con il suo orologio mec- scita percorro la Via dei Diritti Umani con un piatto di tagliatelle alle verdure.
canico che ogni giorno alle 12 ricorda che con le sue colonne lo costeggia e L’ultimo giorno, dopo una veloce vi-
la proclamazione della Bolla d’oro del che, creata nel 1993 dall’artista israe- sita a St. Sebald, la più antica chiesa
1356, sosto davanti alla Schöner Brun- liano Dani Karavan, è un impegno di parrocchiale di Norimberga, mi spin-
nen, la fontana bella, costruita alla fine responsabilità nei confronti del passa- go appena fuori dalle mura: uscen-
del ’300. Nella ringhiera che la circon- to. Mi lascio assorbire dalle vie dello do dalla Turm der Sinne vado verso
da, un anello da afferrare e far girare shopping e rendo onore al tipico street la Deutschherrnstrasse. Mi fermo al
promette di esaudire un tuo desiderio. food norimberghese, “3 im Weckla”: Deins und Meins, per una fetta di
La strada comincia a salire verso il ca- tre salsicce in un panino, che acqui- torta di spinaci e ricotta, e proseguo
stello. Mi fermo al Museo Municipale, sto al Behringer’s Bratwursthäusle verso Gostenhof, il quartiere più cool
lo Stadtmuseum im Fembo-Haus, e davanti al Municipio. Passeggio lungo del momento, denominato GoHo, bru-
al termine di un’erta salita giungo al il fiume, fino all’Hallertor, dove entro licante di negozietti, boutique e galle-
Kaiserburg, sulla collina rocciosa. La all’Heilpflanzengarten, il giardino del- rie d’arte. Poi in aeroporto, per il volo
vista è spettacolare: tutta Norimberga le erbe aromatiche, una piccola oasi di verso casa.

BELL’EUROPA 131
gli indirizzi
LOW COST
NORIMBERGA

❊ Le voci in rosso indicano i posti citati nell’articolo e provati dall’autore

Beim Danimarca

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iss Bürgermeistergarten Berlino

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Bassi
tra
ss Kaiserburg A NI A
e Belgio
RM
Albrecht- Agnesgasse Rep.

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Hesperidengärten Ceca

Francia
Dürer-Haus Museo Municipale Norimberga
Albrecht-Dürer-Strasse 12 3 Svizzera Austria
St. Sebald Theresienplatz
Pegnit Hallertor Weinmarkt 18 15
z
Maxplatz Schöner Brunnen
Deutschhe 11 14
rrnst Frauenkirche
rasse Rathausplatz
8
Vordere Insel Schütt
Pegnitz 16
Turm Hauptmarkt
der Sinne St. Lorenz
Kön

Museo Nazionale
13 Waffenhof
ig s

Germanico
tra

Cortile degli Artigiani


2
ss
e

Königstor
1 Bahnhofstrasse
17 7
GOSTENHOF Via dei Diritti Umani 10 4 5
Neues
Museum
N

6 Zufuhrstrasse Stazione
O E centrale
0 100 200m

INFO in Italia: Ente Nazionale Germanico per il Turismo, tel. 02-26111518; www.germany.travel
A Norimberga: Ufficio Informazioni Turistiche,
Hauptmarkt 18, tel. 0049-(0)911-23360; https://tourismus.nuernberg.de

Dove dormire pizzeria con cucina mediterranea e la possibilità


di noleggio biciclette.
❶ Hotel Victoria Nürnberg Alle porte del centro Bahnhofstrasse 12, tel. 0049-(0)911-300350;
storico, è una struttura a gestione familiare, con una www.novotel.com
lunga storia alle spalle (fu fondato nel 1896). Dispone Doppia da 78,12 euro, colazione 17 euro.
di 60 camere di diversa tipologia e due junior
suite e offre un ricco buffet della colazione, con ❺ Motel One Nürnberg-City Poco distante dalla
prodotti biologici e servizio all’aperto nei mesi estivi. stazione, è un albergo di design con 119 camere,
Königstrasse 80, tel. 0049-(0)911-24050; www. dagli ambienti ampi e confortevoli e dotata di un
hotelvictoria.de Doppia con colazione da 118 euro. piacevole lounge bar aperto 24 ore su 24. Il servizio
è accurato e c’è anche un menù dei cuscini.
❷ Hotel Drei Raben Ubicato in una delle arterie del Ricco e diversificato il buffet della prima colazione. 14
centro, è un divertente albergo a tema, che richiama Bahnhofstrasse 18, tel. 0049-(0)911-2743170;
uno specifico personaggio o un particolare aspetto www.motel-one.com
storico della città nel nome e nella decorazione Doppia da 69 euro, colazione 9,50 euro.
di ognuna delle sue 16 stanze standard, quattro junior
suite, e suite. Il cocktail bar RabenWein ❻ Leonardo Hotel Nürnberg Posizionato
propone un’interessante selezione di vini naturali. in una piccola via laterale nei pressi dell’Opera
Königstrasse 63, tel. 0049-(0)911-274380; Haus, dispone di 103 camere, di recente
www.hoteldreiraben.de ristrutturazione e arredate in un piacevole stile
Doppia con colazione da 100 euro. moderno, tutte con wi-fi gratuito e vassoio di
cortesia con tè e caffè. La struttura dispone anche
❸ Hotel Agneshof Una piccola perla nei pressi di due terrazze panoramiche e di un giardino.
della chiesa di St. Sebald, in un quartiere Zufuhrstrasse 22, tel. 0049-(0)911-27760;
tranquillo, in cui si respira l’atmosfera più autentica www.leonardo-hotels.it
della città antica. Dispone di 74 stanze Doppia con colazione da 58,50 euro. 17
(alcune con vista sul castello, altre sul grazioso
2
giardino interno) e di un centro wellness. ❼ A&O Nürnberg Hauptbahnhof In posizione
Agnesgasse 10, tel. 0049-(0)911-214440; strategica, vicino al centro cittadino, possiede
www.agneshof-nuernberg.de 128 camere di diverse categorie. La struttura
Doppia da 83 euro, colazione 7 euro. è dotata di una grande hall con angolo bar e di
una terrazza panoramica. Ogni spazio è stato
❹ Novotel Nürnberg Centre Ville A due passi dalla concepito all’insegna del massimo comfort e relax.
stazione, l’hotel offre 240 camere con wi-fi gratuito, Bahnhofstrasse 13-15, tel. 0049-(0)911-309168-
una zona spa con sauna, piscina e centro fitness 4400; www.aohostels.com
con vista sui tetti di Norimberga, oltre a un ristorante Doppia da 53,20 euro, colazione 7 euro.

132 BELL’EUROPA
Dove mangiare
❽ Deins und Meins Caffetteria sbarazzina con
l’aspetto di un accogliente salotto privato. L’offerta
è variegata e con ingredienti di qualità, e comprende
formule da asporto e proposte per la colazione Quando il lusso è possibile
dolce, salata e vegana (zuppe da 4,50 euro, torta
salata con insalata 8 euro). Sono in vendita ⓱ Le Méridien Grand Hotel Nürnberg
anche piccoli accessori per la casa e articoli regalo. Conta oltre 120 anni di storia e con le sue 192
Deutschherrnstrasse 27, tel. 0049-(0)911- tra stanze e suite è tra gli indirizzi più lussuosi
98035770; www.deinsundmeins.com della città (sopra): vi hanno dormito anche
Aperto 9-15. Picnic da asporto da 12 euro. il Dalai Lama e i Beatles. Vale dunque la pena
di concedersi una notte qui: prenotando in
❾ Hexenhäusle Storico Biergarten ai piedi anticipo e non in alta stagione i prezzi sono
del castello, dall’atmosfera calda e accogliente interessanti. Inoltre, il programma Unlock Art
e con uno spazio esterno piacevole e curato. offre agli ospiti un ingresso al Neues Museum
Ben articolato il menù, tra piatti tipici e non (la chiave magnetica della camera vale come
15 banali proposte vegetariane (da 6,90 euro), biglietto) e all’Atelier Bar ci si gusta una pausa
come la cotoletta di sedano rapa. caffè e dolce a soli 5 euro.
Vestnertorgraben 4, tel. 0049-(0)911- Bahnhofstrasse 1-3, tel. 0049-(0)911-23220;
49029095; http://hexenhaeusle-nuernberg.com www.lemeridiennuernberg.com
Piatti principali da 9,90 euro. Doppia da 129 euro, colazione 27 euro.
❿ Behringer’s Bratwurstglöcklein Situato nel ⓲ Sebald Restaurant È tra i 500 migliori
caratteristico Handwerkerhof, il Cortile degli Artigiani, ristoranti del Paese (raccomandato anche dalla
appena dietro le mura, è un’insegna storica, già guida Michelin) grazie allo chef Karl-Bernd
aperta, pare, nel XV secolo. Il cuore dell’offerta Sperber, tra le icone dell’attuale panorama
sono le tipiche salsicce norimberghesi. Gradevoli gastronomico tedesco. Il menù rivisita le
l’ambiente interno e il piccolo dehors allestito specialità locali in chiave creativa e con cenni
tra i negozietti di artigianato. internazionali. L’ambiente è raffinato (sotto),
Waffenhof 5, tel. 0049-(0)911-227625; non senza un tocco di ironia.
www.bratwurst-gloecklein.de Weinmarkt 14, tel. 0049-(0)911-381303;
11
Sei salsicce con contorno 7,50 euro. www.restaurant-sebald.de
Piatti principali da 22,50 euro.
⓫ Elkes Bierstadl im Kettensteg Per chi desidera
gustare la classica cucina locale in un ambiente
tipico, di fianco al Kettensteg, il ponte sospeso in
ferro costruito nel 1824. Un’intera sezione del menù
è dedicata alle ricette regionali e una, invece,
a quelle preparate con gli ingredienti di stagione.
Il piatto forte è lo Schäufele francone, la famosa
spalla di maiale affumicata con osso e cotenna.
Maxplatz 35, tel. 0049-(0)911-23585808;
www.elkes-bierstadl.de Piatti regionali da 6,50 euro.

⓬ Albrecht-Dürer-Stube Una delle Stube


10 più caratteristiche della città, in un’antica casa
a graticcio a due passi dall’Albrecht-Dürer-Haus.
Il menù prevede proposte che cambiano
ogni giorno in base alla materia prima fresca
reperita al mercato. Immancabili, però, sono
le salsicce arrostite Nürnberger Rostbratwurst. carne. Formule interessanti anche da asporto.
Albrecht-Dürer-Strasse 6, tel. 0049-(0)911-227209; Rathausplatz 1, tel. 0049-(0)911-227695;
www.albrecht-duerer-stube.de Piatti da 6 euro. http://die-nuernberger-bratwurst.de Panino da
asporto con tre salsicce norimberghesi 2,50 euro.
⓭ Mondo Eatery Non è un ristorante né un
fast food né una caffetteria, ma un format Di sera
che, in qualche modo, unisce le tre formule
e, tenendo fede al proprio nome, propone un piccolo ⓯ Die Bar Nürnberg Tra i punti di riferimento
viaggio gastronomico nelle cucine del mondo, con della vita notturna di Norimberga, offre una carta
12
una fresca (ma non esclusiva) impronta vegana: di prima qualità in quanto a vini, distillati e cocktail,
zuppe, curry, centrifugati e insalate. L’ambiente in un armonico mix tra classico e sperimentazione.
è ben curato e con un’aria chic e metropolitana. Theresienplatz 1, tel. 0049-(0)911-9276906;
Anche brunch domenicale a 18,50 euro. www.bar-nuernberg.de Cocktail da 11 euro.
Königstrasse 41, tel. 0049-(0)911-23691100;
www.mondoeatery.com Zuppe da 4,50 euro. ⓰ Bar Celona Finca Aperto già dalla mattina
per le colazioni, il locale di questa catena
⓮ Behringer’s Bratwursthäusle La più autentica dal mood spagnolo è tra gli indirizzi serali più
tradizione e ospitalità francone nel cuore della città, frequentati, direttamente sul fiume.
con dehors davanti al Municipio e vista sulla chiesa Vordere Insel Schütt 4, tel. 0049-(0)911-23739144;
di St. Sebald. Menù incentrato su proposte tipiche di https://celona.de Happy hour 9,95 euro.

BELL’EUROPA 133
DOVE STARE AUSTRIA
Alberghi d’autore scelti per voi

Fine estate sui laghi della Carinzia


Nel Land austriaco più meridionale, settembre è ancora tempo di vacanze: il clima
è piacevole, la natura lussureggiante, l’aria limpida. La stagione ideale per fare
sport all’aria aperta e rilassarsi sulle rive dei laghi, in alberghi ricchi di fascino che
sanno coniugare tradizione alpina, modernità e benessere TESTI ELISABETTA LAMPE

134 BELL’EUROPA
1

Il ristorante Ballsaal dello Schlosshotel Velden


(foto grande) affaccia direttamente sul Wörthersee.
1. L’albergo è ricavato in un castello risalente al XVI
secolo e ha un imbarcadero privato sul lago.
2. Le 104 camere e suite hanno arredi in stile classico.

❊ ❊ ❊ A settembre i laghi della Carinzia sono


uno vero spettacolo della natura. Passato il caldo
di agosto (che si sente anche qui perché siamo
sul versante meridionale delle Alpi), nell’ultimo
scorcio dell’estate l’aria si fa più limpida e
frizzante, ideale per passeggiare o andare in
bici nei boschi che iniziano a tingersi di colori
autunnali. È anche il momento di prepararsi
all’inverno, ritemprando l’organismo con un
po’ di sport all’aria aperta e qualche seduta
alle terme (quelle di Bad Kleinkirchheim sono
facilmente raggiungibili da tutti i laghi). Le spa
degli alberghi sui laghi carinziani, raccolti attorno
alla città di Villach, a una manciata di chilometri
dal confine italiano di Tarvisio, offrono un
repertorio ideale. Alcune strutture sono ricavate
in castelli e dimore storiche ricche di charme,
altre offrono anche yoga e trattamenti orientali
in un ambiente alpino d’alta quota.

Falkensteiner Schlosshotel Velden

È sinonimo di vacanze principesche con


un pizzico di glamour questo albergo della
catena Falkensteiner, in un castello del XVI
secolo a Velden, estremità occidentale del lago
Wörthersee. Costruito dal conte Bartholomäus
Khevenhüller, dal 1990 al 2003 è stato proprietà
di Gunter Sachs, ex marito di Brigitte Bardot,
facendo da scenario per film e serie tv e
ospitando aristocrazia e jet-set. Oggi il castello
è un hotel 5 stelle con 104 camere raffinate
2 e ospitalità ai massimi livelli. Alla

BELL’EUROPA 135
DOVE STARE
CARINZIA

★★★★★
FALKENSTEINER
SCHLOSSHOTEL
VELDEN
Schlosspark 1, Velden
am Wörthersee, tel.
0043-(0)4274-520000,
numero verde per l’Italia
800-832815; www.
falkensteiner.com/it/hotel/
schloss-hotel-velden
Doppia con colazione da
224,10 euro.

★ ★ ★ ★ REGITNIG
HOTEL & CHALETS
Techendorf 33,
Weissensee, tel. 0043-
(0)471-32225;
www.hotel-regitnig.at
Doppia con colazione
da 119 euro.

★ ★ ★ ★ S KARNERHOF
Karnerhofweg 10,
Egg am Faaker See,
tel. 0043-(0)4254-2188;
www.karnerhof.com
Doppia con mezza
pensione da 264 euro.
Al
★ ★ ★ ★ TRATTLERHOF pi Turracher Höhe Nockberge N
de 1.763
Gegendtalerweg 1, lG Hotel Turracher
Dr
av ail
Bad Kleinkirchheim, a ta Hochschober See O E
l
tel. 0043-(0)4240-8172; Trattlerhof 0 4 8km
Millstätter See
www.trattlerhof.at Bad Kleinkirchheim
Techendorf
Doppia con mezza Regitnig Hotel C A R I N Z I A Falkensteiner
Köstenberg Schlosshotel
pensione da 152 euro. & Chalets Ossiacher Velden
Weissensee Velden See
am Wörthersee Moosburg
★ ★ ★ ★ S HOTEL Naggler Alm
Klagenfurt
HOCHSCHOBER Hermagor Villach Pörtschach
Nr. 5, Turracher Höhe, Rep. Ceca Karnerhof D Wörthersee
Germania rav
tel. 0043-(0)4275-8213; Vienna a
Faaker See
A
AUSTRI
Ungheria

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Doppia con colazione Slovenia ITALIA Faaker See
da 154 euro. Caravanche
Italia Croazia SLOVENIA
1

2 3

136 BELL’EUROPA
Alla scoperta dei laghi della Carinzia: sport, musica e il raduno annuale dei biker
Come arrivare naturale. Nella bella stagione è grandioso e non mancano le anche giri in battello, trasporti e
La via d’accesso più comoda il repertorio acquatico spazia attrazioni come il Nocky Flitzer, pedaggi di strade panoramiche.
alla regione dei laghi carinziani dal nuoto alla pesca e alle una sorta di ottovolante alpino.
è l’autostrada A23 Palmanova- immersioni, mentre a fine estate Merita almeno un’escursione L’evento
Udine-Tarvisio. Dal confine è ideale per passeggiate a anche l’Ossiacher See (sotto, Per gli appassionati di moto
italo-austriaco a Villach, snodo piedi o con la mountain bike. a destra) nei pressi di Villach, torna, dal 5 al 10 settembre,
principale per raggiungerli, sono Il rotondeggiante Faaker amato sia dagli sportivi che dai la European Bike Week
25 km. Info: www.carinzia.at See, rifugio di germani, cigni e musicofili, dove la Carinthische sul Faaker See (http://events.
folaghe, è dominato dalla Rocca Musikakademie (www.die-cma. harley-davidson.com/european-
Un mosaico di laghi di Finkelstein, sede di concerti at) organizza numerosi concerti. bike-week). Il tradizionale
Con una superficie di 19 kmq, e spettacoli. Punteggiato di Per visitare la zona si può raduno delle Harley-Davidson
il Wörthersee è il lago più isolette, offre una ventilazione approfittare della Kärnten Card (ne arrivano oltre 70mila da
grande della Carinzia, vicino perfetta per vela e windsurf. (www.kaerntencard.at Prezzi tutto il mondo) nel 2017 compie
all’Italia e alla Slovenia. Il suo Il secondo lago della Carinzia per una settimana: 42 euro vent’anni e prevede di attirare
clima mite (d’estate l’acqua è il Millstätter See, lungo 12 fino al 9/9, 38 euro dal 10/9 più di 120mila spettatori.
raggiunge temperature di km, paradiso balneare con al 26/10), la tessera proposta
27°C) ne ha fatto da secoli stabilimenti come la Badehaus per una o più settimane che
una meta per la villeggiatura; lo e battelli turistici. Oltre a sentieri offre gratuità e facilitazioni
testimoniano le ville e i castelletti escursionistici e una pista in tutta la Carinzia, tra cui
sparsi tra Velden e Pörtschach ciclistica attorno al lago, le sue l’accesso a funivie, parchi,
e lungo la riva meridionale. rive ospitano fascinose vecchie musei e attrazioni come la torre
Il Weissensee, a 1.000 metri ville asburgiche e l’abbazia di panoramica Pyramidenkogel
di altitudine, grazie al suo Millstatt. Il Turracher See, ai sul Wörthersee, dalla quale si
paesaggio incontaminato è confini con la Stiria, è un tipico gode una vista a 360° sui laghi
diventato nel 2006 un parco lago d’alta quota; lo scenario della regione. Sono compresi

Fa parte dell’hotel parte storica dalle inconfondibili facciate gialle, architettura tradizionale e moderna, l’hotel si
Hochschober racchiusa tra quattro torri con cupole a cipolla, inserisce splendidamente in questo paradiso
la Almzeithütte
(pagina accanto, si sono aggiunti altri edifici; il più recente ospita verde nella porzione nordoccidentale del lago.
in alto), ristorante l’esclusiva Acquapura Spa di 3.600 metri quadri Un luogo ideale per ricaricarsi nella spa che offre
ospitato in una baita (con piscina coperta, vasca esterna e bistrot), trattamenti termali, sauna e spiaggia privata;
rimodernata a 1.968
metri di quota. una palestra e la Medical Spa per rimettersi in se il clima lo consente, vale la pena di provare
1. Una suite dell’hotel, forma. Molto curata la gastronomia; al ristorante l’insolito massaggio “fluttuante” su una zattera
dagli interni in legno principale Bartholomäus se ne affiancano altri nel lago. Una volta sistemati in una delle 30
con design moderno.
2. Si sviluppa due gastronomici, di cui uno a bordo lago. Del camere e suite o negli chalet, si può scegliere
attorno alla piscina castello fanno parte anche un originale giardino se votarsi all’ozio, magari pescando sul molo,
coperta la zona spa geometrico sul retro e il Beach Club con piscina o dedicarsi al tennis e altri sport. Per i ciclisti
dell’hotel Trattlerhof,
caratterizzata da uno e imbarcadero. Per praticare attività all’aria ci sono il noleggio di mountain bike e una
stile alpino rustico, aperta nei dintorni ci sono golf (i campi più vicini rimessa: dei 150 km di percorsi attorno al lago,
con travi a vista. sono quelli di Velden-Köstenberg e Moosburg- il più impegnativo e panoramico porta alla
3. Le camere del
Trattlerhof, hotel con Pörtschach), tour in mountain bike e passeggiate, Naggler Alm (raggiungibile anche in funivia,
marchio ecologico, come quella al santuario di Maria Wörth sulla gratuita per gli ospiti dell’hotel). Chi preferisce
hanno arredi realizzati sponda occidentale del lago. Dopo cena il relax fate trekking può richiedere la merenda al
con legni profumati
come il cembro. è assicurato dall’atmosfera avvolgente dello sacco (ottima, come tutta la cucina del resort)
Schlossbar, a meno che non si voglia tentare la e noleggiare zaini e bastoncini per il Nordic
fortuna nel vicino casinò di Velden. walking. Fino a ottobre in zona restano aperte
nove baite, a quote tra 1.081 e 1.650 metri.
Regitnig Hotel & Chalets
Karnerhof
Il motto di questo resort è “vivere la natura” e
si ispira allo scenario del Weissensee, un lago Poco lontano da Villach, il Faaker See con le
cristallino nell’omonimo parco naturale tra sue acque pulitissime dalle sfumature turchesi
Hermagor e le Alpi del Gailtal. Riuscito mix di fa da cornice a questo ampio resort

BELL’EUROPA 137
DOVE STARE
CARINZIA

1 2

La temperatura mite invita in estate a tuffarsi nelle acque limpide dei laghi
carinziani. In autunno si fanno camminate nel verde intorno alle rive

138 BELL’EUROPA
3 4

circondato da prati, con piscina panoramica e piscina coperta, campi da tennis, maneggio, Il resort Karnerhof
all’aperto e spiaggia privata. Finché la stagione corsi di introduzione alle e-bike e parco giochi (pagina accanto,
foto grande)
lo consente, il lago invita a nuotate, gite in barca, per bambini. In più, proposte originali come le è ospitato in un vasto
windsurf e partite di beach volley. Uno dei pregi gite con trattori d’epoca o in carrozza, escursioni complesso sulla riva
dell’hotel, adatto per famiglie con bambini, è la con pony e cavalli al lume di fiaccola, passeggiate del Faaker See, con
piscina panoramica
spa affiancata da piscina coperta e idromassaggio; lungo un tratto dell’Alpe-Adria-Trail (il trekking e spiaggetta privata.
dalla sauna, allestita in una vecchia rimessa che unisce il Grossglockner e la riviera di Trieste) 1. Il ristorante ha
per barche, ci si può tuffare direttamente nel e degustazioni in aziende vinicole dei dintorni. una terrazza sul lago.
2. Pavimenti
lago. Lo stile delle 94 camere è ispirato al design Dell’hotel è anche la trattoria carinziana Einkehr, in legno e arredi
contemporaneo e alla comodità, mentre la in stile baita nel centro di Bad Kleinkirchheim. essenziali dal tocco
cucina utilizza prodotti del territorio e dell’orto contemporaneo
per le 94 camere.
di proprietà per offrire un invitante ventaglio di Hotel Hochschober 3. Una piattaforma
specialità austriache, piatti sloveni e ispirazioni galleggiante sul
mediterranee. Molto ricca, e bella da vedere, Salendo da Villach verso la Stiria, si attraversano Weissensee diventa
l’area per il massaggio
la cantina, dove ai vini si aggiungono i distillati le alture tondeggianti dei Nockberge per arrivare “fluttuante” al Regitnig
prodotti dal resort. Tra le attività proposte ci a Turracher Höhe, un altopiano a quota 1.763 Hotel & Chalets.
sono il golf (con appositi forfait) sui campi della metri. Qui, affacciato sulle rive del laghetto di 4. Il complesso del
Regitnig, con un
regione, la bicicletta e le passeggiate. Il periplo Turrach e tra i pascoli, questo grande resort corpo centrale e
del lago a piedi è uno dei tracciati preferiti dagli è composto da vari edifici; il più originale è gli chalet distribuiti
ospiti: 10 chilometri da percorrere correndo o una torre cinese dipinta di rosso. L’albergo, attorno al lago.
a passo lento con vista sui boschi e sulla catena gestito dalla famiglia Leeb, propone vacanze
montuosa delle Caravanche. all’insegna del benessere fisico e psichico. Ci
sono un hammam arabo, una sauna panoramica,
Trattlerhof il centro benessere con trattamenti ayurvedici
e vari massaggi (anche hawaiani), sedute di
Bad Kleinkirchheim, ai piedi dei monti yoga e rolfing, una biblioteca ben fornita e una
Nockberge, non è soltanto una località termale sala per esercitare la mente con carte e giochi
rinomata per lo stabilimento Römerbad, ma da tavolo. La piscina all’aperto, ancorata nel
anche un’ottima base per esplorare i laghi lago, è riscaldata tutto l’anno. Come nella spa,
grandi e piccoli della Carinzia. Alloggiando al anche nelle 116 camere si riconoscono qua e là
Trattlerhof il lago più vicino è il Millstätter See, elementi orientali, mentre l’offerta gastronomica
a 15 minuti d’auto, dove l’hotel ha una propria spazia dai manicaretti alpini alla cucina vegana.
spiaggia privata dove praticare sport acquatici. Fino a ottobre vengono organizzate escursioni
Ricavato in edificio del 1642 che assomiglia a un guidate in compagnia di un “maggiordomo
castelletto e poi ampliato, l’hotel ha 45 camere; dell’alpe” (Almbutler) che si preoccupa di tutte
e malgrado l’origine storica molta attenzione le esigenze durante la camminata e spiega le
è posta sull’ecologia, come certificano i premi caratteristiche del paesaggio. La passeggiata più
ricevuti. Non lusso, ma un’offerta notevole di richiesta è quella al sorgere del sole con prima
svaghi e servizi per tutte le età: spa con sauna colazione in alta quota.

BELL’EUROPA 139
PARTENZE
Tour operator, alberghi, voli, crociere:
idee di vacanza da programmare adesso
Di Barbara Roveda

L’isola di Gozo, per mare e per terra


Una vacanza tra mare e terraferma su
Gozo, la seconda isola dell’arcipelago
maltese. Si dorme 5 notti in lussuose ville con
piscina trasformate in b&b, e altre 2 notti
in barca a vela, con la quale si possono
raggiungere comodamente le spiagge più
belle e meno affollate. Con un motoscafo a
motore si raggiunge la Blue Lagoon, la baia
Istria, in bici tra i vigneti con soste alle cantine più famosa dell’isola, situata tra Comino
e l’isolotto di Cominotto, con spiaggia
Distanze brevi e una buona rete di percorsi ciclabili fanno dell’Istria una meta ideale bianchissima e mare cristallino. Una volta a
per le vacanze in bici (www.istria-bike.com). Meglio sul finire dell’estate, quando terra, con lo scooter (o l’auto) a nolo incluso
il sole diventa tiepido ma si può ancora godere delle spiagge, magari facendo nel pacchetto si gira l’isola in tutta libertà,
tappa in una cantina o un frantoio. La zona di Rovigno (Rovinj) offre 15 percorsi. per visitare luoghi storici come la Cittadella
Seguendo l’itinerario della Valle Basìlica (circa 20 km facili) si pedala tra frantoi, fortificata di Victoria, l’antica capitale.
vigneti e frutteti: si toccano la palude Piliš, oasi naturale, le chiese romaniche di
San Bartolomeo, San Tommaso e San Cristoforo e si arriva al canale di Leme, da INFO Going Gozo, tel. 00356-79719687;
attraversare in barca per raggiungere Orsera (Vrsar), bellissimo borgo di pescatori. www.goingozo.com Pacchetto Gozo
Si può approfittare dell’offerta dell’Hotel Eden del gruppo Maistra, un 4 stelle bike in b&b e barca a vela: 8 giorni/7 notti,
friendly a Rovigno, che propone un pacchetto con tappa in una delle molte cantine. 5 colazioni, tour. Quota a persona: da 480
euro (voli esclusi). Fino al 31/10.
INFO Ente per il Turismo dell’Istria, tel. 00385-(0)52-452797; www.istra.hr
Pacchetto Esperienza del vino locale nella cantina San Tommaso: una notte con
colazione all’Hotel Eden (Luja Adamovića 33, tel. 00385-(0)52-800250; www.
maistra.com), ingresso alla spa, visita e degustazione in cantina. Quota: da 105
euro per 2 persone. Noleggio bici: 11 euro/giorno. Valido fino al 30/12.

Albania, il Mar Ionio ancora da scoprire La Corsica nascosta a dorso d’asino


Un trekking facile tra villaggi caratteristici
È la meta emergente del Mediterraneo. Con 300 km di costa, offre una varietà e poco conosciuti della Corsica. A far
di spiagge, tutte incantevoli: da quelle di sabbia dorata e dai fondali bassi come compagnia ai viandanti in questo trek a tappe
Velipojë, al confine col Montenegro, a quelle “caraibiche”, dal mare trasparente, da percorrere in libertà sono simpatici asinelli,
come Ksamil, nel Sud del Paese (le abbiamo raccontate su Bell’Europa di per trasportare i bagagli o dare un passaggio
agosto, n. 292). Molte sono così selvagge che ci si arriva solo in barca, ma per ai bambini. Si parte da Olmi-Cappella,
star comodi basta uscire dalla principale località della costa, Saranda (dove è villaggio della Balagne a un’ora da L’Île-
previsto il pernottamento in questa proposta di Evolution Travel) e rifugiarsi in Rousse, base ideale per esplorare la regione
spiagge che già dal nome sono una garanzia, come Heaven Beach. Da visitare, del Giussani, il “Tibet della Corsica”, fatta di
il sito archeologico di Butrinto o il lago Syri i Kaltër, sorgente carsica alle pendici montagne e paesini arroccati da cui si vede
del monte Mali i Gjerë, a il mare da lontano. Ogni giorno si cammina
mezz’ora dal mare. per massimo 4 ore toccando antichi ponti
in pietra e vecchi mulini. Lungo l’itinerario
INFO Evolution Travel; il corso del fiume Tartagine permette una
www.evolutiontravel.it pausa rinfrescante. Ultima tappa è Mausoleo,
Pacchetto Saranda-Vivere piccolo paese arroccato di soli 16 abitanti.
il mare e non solo: 8 giorni/ Si dorme nei tipici gîte o in agriturismi.
7 notti in bilocale per
4 persone, volo su Corfù INFO Europe Active, tel. 0033-(0)4-
e trasferimenti. Quota a 95444967; www.europe-active.it Pacchetto
persona: da 359 euro. I villaggi segreti della Corsica con un asinello:
Fino al 31/10. 6 giorni/5 notti in pensione completa, asino.
Quota a persona: da 659 euro. Fino al 31/10.

140 BELL’EUROPA
GRANDI LIBRI ILLUSTRATI

RISTORANTI
PROVATI PER VOI

Studenti in aereo a tariffe agevolate


Una proposta di Brussels Airlines
dedicata ai più giovani: la formula
b.student riserva agli studenti tariffe
speciali per voli a/r in Europa da e verso RIST RANTI
Bruxelles, un cambio data gratuito per
il ritorno, 58 kg di bagaglio (di cui 2 colli PROVATI PER VOI
da 23 kg da imbarcare e un bagaglio a
mano), 20% di sconto su voli futuri.

INFO Brussels Airlines, tel. 899-800903;


www.brusselsairlines.com Tariffa
b.student: 199 euro a/r con tasse.

L’arte del mangiar bene


| LOMBARDIA | PIEMONTE | LIGURIA | CANTON TICINO |

Croazia, workshop fotografico


Tre giorni con fotografi professionisti per
imparare i trucchi del mestiere. Come
scenario eccezionale, i laghi di Plitvice,
16 laghi collegati tra loro da alte cascate
e spettacolari nei colori dell’autunno.

INFO ViaggiFotografici.biz, tel. 388-


F otografo appassionato di gastronomia, Fulvio Cavadini ha
incontrato ristoratori e chef di cucina, visitando i locali
e assaggiando i piatti proposti. “Provati per voi” presenta
0516582; www.viaggifotografici.biz i ristoranti che Cavadini e il suo staff hanno selezionato,
Pacchetto Workshop nel parco dei laghi
di Plitvice: 3 giorni/2 notti in hotel con ognuno dei quali si caratterizza per la qualità dell’accoglienza
colazioni. Quota a persona: 387 euro e la tipicità del menù. Un’assoluta novità editoriale che vi farà
(viaggio escluso). Partenza: 20/10.
ingolosire con le magnifiche immagini dei piatti fotografati dal
curatore. I numeri della guida: 4 regioni, 53 ristoranti, 170
piatti accompagnati da una breve ma esauriente descrizione.
160 pagine; formato cm 12,5 x 20; brossura
In vendita nelle librerie e nelle edicole a € 15,00
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Flybe, che vola da Milano Malpensa a a Cairo Publishing Srl; 3) Bonifico, IBAN IT 66 X 02008 09432 000030040098 - Unicredit;
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Tariffe da 60 euro a/r con tasse.

I libri Giorgio Mondadori • La bellezza della qualità


LIBRI
Suggerimenti per il piacere della scoperta,
per partire informati e per viaggi di carta
Di Elena Magni

Cinque paradisi naturali in Europa Si parte con la Riserva naturale del Wwf di Marchauen, al confine tra
Austria e Slovacchia (a sinistra, volpe rossa e picchio rosso maggio-
re). Poi è la volta delle lagune di Veneto e Friuli, della piana di Castel-
luccio di Norcia in Umbria, del Bayerischer Wald in Germania e, infine,
dell’alto corso dell’Isonzo, il fiume che “all’interno del Parco Naziona-
le del Tricorno (Triglav) crea i paesaggi più selvaggi e suggestivi”. La
cosa straordinaria è che l’Europa, nonostante sia una delle zone del
Pianeta maggiormente modificate dall’uomo, conservi una notevole
ricchezza e varietà naturali. E le grandi
foto a colori sono lì a testimoniare l’e-
suberanza di flora e fauna in questi pa-
radisi. Una gioia per gli occhi, tanti sti-
moli di conoscenza e altrettanti spunti
per viaggi green e un invito alla tutela
di un imperdibile patrimonio naturale.

Splendida natura d’Europa, foto di Roberto Bartoloni, testi in italiano e in inglese di Roberto Bartoloni e Fabio Parco,
Punto Marte 2017, 111 pagine, 26 euro.

NARRATIVA SAGGISTICA
Il Périgord si tinge di giallo Tante storie di uomini a cavallo
Scrittore scozzese e giornalista politico, Martin Walker vive tra Wa- Conoscere il passato illumina sul presente. Se poi il racconto del pas-
shington D.C. e il Périgord, nel Sudovest della Francia, dove ha am- sato è fatto col gusto del narratore, la spigliatezza del giornalista e la
bientato i suoi romanzi. Nell’immaginaria cittadina di Saint-Denis, precisione dello storico, allora la lettura si fa interessante se non addirit-
situata tra le reali Savignac-de-Miremont, Bergerac, Belvès e Sar- tura “divertente”, se non fosse per una certa riserva nell’uso di questo
lat, vive e lavora il commissario Bruno Courrèges. In questo primo aggettivo, visto che si parla comunque di guerre, di vincitori e vinti, di
romanzo pubblicato da Feltrinelli, a Saint-Denis è in programma un vittime e superstiti. Il fil rouge del saggio di Stefano Malatesta è la va-
raduno d’auto d’epoca che fa affluire in città svariati personaggi, ma nità della cavalleria, dichiarato nel titolo e sviluppato raccontando vari
a guastare la festa arriva al commissario la noti- episodi storici in cui gli uomini in divisa a cavallo
zia del ritrovamento di un cadavere. Le indagini (ma anche a piedi) hanno fatto sfoggio della loro
iniziano, sullo sfondo dei paesaggi del Périgord, eleganza, e del loro coraggio. Dalla carica di Lord
dei borghi con gli immancabili caffè, i mercati, le Cardigan nella battaglia di Balaklava (1854) in Cri-
panetterie, e dei celebrati sapori della regione, mea a quella di Caporetto (1917), gli episodi sono
dal foie gras al confit de canard, ai vini. tantissimi. E molto interessanti.

Grand Prix. Delitto Doc per il commissario La vanità della cavalleria, e altre storie di guerra,
Courrèges, di Martin Walker, Feltrinelli 2017, di Stefano Malatesta, Neri Pozza 2017, 270 pagine,
297 pagine, 16 euro (eBook 9,99 euro). 17 euro (eBook 9,99 euro).

RACCONTI URBANI GUIDE LETTERARIE


Parigi letteraria, musicale e cinematografica Con James Joyce alla scoperta di Dublino
7 giorni e 50 chilometri, da domenica 9 a sabato 15, una passeggiata Appassionati dell’Ulisse di James Joyce (1882-1941), innamorati di
autunnale nell’ottobre 2011 fatta da Franco Ricciardiello (1961) con- Dublino, questo libro è per voi. Immaginate di avere come accom-
frontando “una Parigi mentale, costruita su letteratura, cinema e musi- pagnatore il protagonista, Leopold Bloom, di passeggiare per le vie
ca, e l’esperienza reale della città”. La flânerie urbana parte dal cimitero della capitale irlandese e intanto di avere qualcuno al fianco che leg-
del Père-Lachaise nel 20° arrondissement per concludersi, seguendo ge, commenta o semplicemente cita il romanzo, dal primo capitolo,
un percorso a spirale, in place Dauphine nei Telemachus, fino all’ultimo, Penelope. Poten-
pressi del Pont Neuf, nel 1° arrondissement. za evocativa della parola, che rende possibile
Una via tira l’altra, così come le piazze e le ar- l’impossibile, e che, sostenuta dalle fotografie
chitetture, che a loro volta raccontano storie, di una Dublino in bianco e nero, conduce il let-
incontri, personaggi, tra panorami, citazioni let- tore nei meandri del capolavoro joyciano e alla
terarie, scene di film e brani di musica. scoperta di luoghi, noti e meno noti, della città.

Nel cuore della città di Joyce. La Dublino


Storie di Parigi, di Franco Ricciardiello, Odoya
di Ulysses, di Marcello Fanfoni, BookTime 2017,
2017, 443 pagine, 22 euro.
315 pagine, 20 euro.

142 BELL’EUROPA
no delle delizie), l’autore racconta Bosch, descrive parziali scene delle
opere, ma soprattutto indaga l’esperienza soggettiva del vedere e del
guardare e come queste cambiano col passare degli anni e con l’ar-
ricchimento esperienziale e culturale dello spettatore.
Luca Frigerio, giornalista e critico d’arte, è più didascalico nell’esegesi
delle opere di Bosch. Pagina dopo pagina, la descrizione dei dettagli,
Vedere, guardare e capire Bosch che prontamente si ritrovano nella foto che sta accanto a ogni brano,
invita il lettore a cogliere la straordinaria fantasia del pittore olandese.
Due libri diversi, ma entrambi dedicati a Hieronymus Bosch (ca. 1450- Un artista contemporaneo di Leonardo e di
1516), al suo mondo, alle sue opere. L’olandese Cees Nooteboom, Cristoforo Colombo, un tranquillo borghese
scrittore, saggista e drammaturgo, racconta di un suo viaggio nel tem- del Brabante di cui si sa pochissimo, ma che
po, dagli anni ’50 fino ai giorni nostri, a partire dal suo primo incontro ha lasciato ai posteri dipinti di una ricchezza
con il Trittico del carro di fieno al Prado di Madrid, e poi negli altri luoghi iconografica straordinaria, che ha saputo ri-
che conservano opere di Bosch, come Lisbona, Gand e Rotterdam. trarre l’uomo con le sue peculiarità e i suoi
Attraverso grandi immagini con dettagli (sopra, particolare del Giardi- difetti come nessun altro prima e dopo di lui.

In viaggio verso Jheronimus Bosch. Un oscuro presentimento, di Cees Nooteboom, Jaca Book 2016, 79 pagine, 30 euro.
Bosch. Uomini, angeli, demoni, di Luca Frigerio, Ancora 2017, 335 pagine, 39,90 euro.

RACCONTI URBANI RACCONTI URBANI


Padre e figlia a Londra, tra musica e food Nei luoghi della Berlino ribelle
Lui è un cinquantenne appassionato di vecchi vinili, di Ian Anderson, La vocazione contestataria, anticonformista e trasgressiva di Berlino
leader del gruppo Jethro Tull, e di progressive rock, lei è un’adole- è raccontata attraverso una settantina di luoghi, sparsi per i quartieri
scente che stravede per gli One Direction e in particolare per il cantau- della capitale. Dalla piazza dedicata a Rosa Luxemburg alla prima
tore Harry Styles. Insieme sono a Londra. Piersandro Pallavicini (1962) fiera internazionale del movimento dadaista, passando per i caffè e
racconta la sua Londra, dalle prime puntate negli anni ’70 alle trasferte i cabaret dei tempi della Repubblica di Weimar, ai luoghi legati ad
ai tempi dell’università, fino al primo viaggio con la famiglia nel 2012, artisti, intellettuali e scienziati, come Albert Einstein, Edvard Munch o
per poi tornare altre volte nella capitale inglese da solo con la figlia. Ac- Filippo Tommaso Marinetti. A proposito di italiani, al 7 di Schönholzer
canto alla musica, il filo conduttore è il cibo, con Strasse una targa ricorda l’impresa di Luigi Spi-
i locali di moda di ieri e di oggi, dai Wimpy bar a na e Domenico Sesta, due studenti che assieme
Benugo in St. Pancras, da una sosta a un Pret ad altri scavarono un tunnel grazie al quale, il 14
à Manger a Soho fino al North Sea Fish in Leigh settembre 1962, 29 cittadini della Repubblica De-
Street o al panoramicissimo Aqua Shard, al 31° mocratica Tedesca riuscirono a scappare a Berli-
piano del grattacielo di Renzo Piano. no Ovest e a beffare i controlli della Stasi.

A Londra con mia figlia (e Harry Styles), Guida alla Berlino ribelle, di Teresa Ciuffoletti
di Piersandro Pallavicini, Edt 2017, 137 pagine, e Roberto Sassi, prefazione di Giuseppe Culicchia,
8,90 euro. Voland 2017, 272 pagine, 18 euro.

GUIDE GUIDE GUIDE GUIDE


Vacanze in Croazia In Spagna con Ignazio Le isole di Calipso Andar per osmize
La nuova collana Maxi, formato 27 giorni di cammino sulla via Il Mediterraneo visto da Malta e Tra Trieste, Carso e litorale slove-
più grande e più pagine rispetto che cambiò la vita a Sant’Ignazio. da Gozo: quest’ultima secondo no l’osmiza (osmica in sloveno) è
alle classiche guide Marco Polo, Partendo dal suo luogo di nasci- gli studiosi è l’omerica Ogigia, una casa “di persone che coltiva-
debutta con Croazia. Il Paese è ta, Loyola nei Paesi Baschi, fino l’isola della ninfa Calipso. Siti ar- no la terra e che per alcuni giorni
descritto dalla costa all’entroter- a Manresa, in Catalogna. Altime- cheologici e città, spiagge e mu- all’anno servono agli ospiti il loro
ra, con tante informazioni, pianti- trie, descrizioni, cartine, posti da sei, eventi e idee di shopping. A vino, i loro salumi, le loro verdure”.
ne, foto a colori e carta estraibile. visitare e spunti di meditazione. Malta e dintorni non ci si annoia. Tutte le info per soste golose.

Il cammino di Malta e Gozo,


Osmize illustrate,
Croazia, Edt Marco Sant’Ignazio, di José di Dolores
di Elisabetta Bonino
Polo 2017, Luis Iriberri SJ e Carnemolla,
e Alessandra Cossu,
220 pagine, Chris Lowney, Terre di Morellini Insider
Lint 2016-17,
14,90 euro. Mezzo 2017, 2017, 213 pagine,
255 pagine, 20 euro.
233 pagine, 20 euro. 17,90 euro.

BELL’EUROPA 143
Antiquariato: la passione per il bello.

Antiquariato, dal 1972, è il punto di riferimento per tutti gli appassionati che non rinun-
ciano alla bellezza del passato raccontata da una rivista di assoluto prestigio e qualità. Su
Antiquariato trovi sempre tutte le mostre, gli esiti d’asta e i prezzi per capire come scegliere
gli oggetti che hanno fatto la storia dello stile. La passione per il bello si rinnova ogni mese.
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EDITORIALE GIORGIO MONDADORI


VIDEO
Le novità nei cinema, in dvd, alla tv e sul web.
Per viaggiare e scoprire, anche sul divano
Di Raffaella Piovan

A Londra, un’amicizia insolita nel parco di Hampstead

Da una storia vera. Una vedova americana s’imbatte, ad Hampstead


Heath, in un barbone che vive tra i cespugli e fa il bagno nei laghetti
del parco e da questo incontro nascerà un’amicizia importante. Ispirato alla
vicenda del senzatetto Harry the Hermit, il film spazia nell’oasi verde nel
Nordovest della capitale: 320 ettari di prati, boschi e brughiera, con
IN Parliament Hill e Kenwood House, che offre una vista suggestiva sulla città.
USCITA
FILM (commedia) Appuntamento al parco, di Joel Hopkins, con Brendan Gleeson,
Diane Keaton, James Norton e Simon Callow. Nei cinema dal 14 settembre.

Alle porte di Parigi, negli studios voluti da Luc Besson

Ritorno al futuro. Dopo giusto vent’anni dal Quinto elemento, Luc Besson
torna alla fantascienza con questa pellicola tratta da un fumetto. La trama
è semplice: tra sette secoli una grande città in una galassia lontana dovrà
essere salvata da pericoli e invasioni. Ma la cosa importante è che il film
è stato girato nella grandiosa e visitabile Cité du Cinéma (www.citeducinema.
org; www.cultival.fr), ideata e voluta dal regista sulle rive della Senna.
FILM (fantascienza) Valerian e la Città dei mille pianeti, di Luc Besson, con Dane
DeHaan, Cara Delevingne, Clive Owen e Rihanna. Nei cinema dal 21 settembre.

Le spie di Sua Maestà tornano al lavoro in Inghilterra

Secondo capitolo. Il sequel di Kingsman-Secret Service deriva da


un fumetto scozzese (di Mark Millar) ed è stato girato non solo a Londra,
ma soprattutto a Birmingham (West Midlands) e a Camberley, nel Surrey.
Gli agenti segreti britannici stringono un’alleanza con i loro omologhi
statunitensi, gli Statesman, e ancora una volta devono salvare il mondo.
Colin Firth si vedrà di nuovo, nonostante la sua morte nel film precedente.
FILM (azione) Kingsman-Il Cerchio d’Oro, di Matthew Vaughn, con Taron Egerton,
Julianne Moore, Halle Berry e Colin Firth. Nei cinema dal 21 settembre.

La capitale della Bulgaria fa da sfondo al quotidiano

Sarcasmo e realismo. Sofia, le sue vie, il centro e la ferrovia fanno da


scenario a un racconto che potrebbe essere un momento di vita vissuta. Un
operaio che lavora sui binari trova una grande somma di denaro: nonostante
sia poverissimo li restituisce e per un istante diventa una specie di eroe
nazionale. Ma la sorte è volubile e il destino beffardo: il protagonista andrà
incontro a una serie di imprevisti molto “prevedibili” nella vita reale.
FILM (drammatico) Glory-Non c’è tempo per gli onesti, di Kristina Grozeva e Petar
Valchanov, con Stefan Denolyubov e Margita Gosheva. Nei cinema dal 21 settembre.

Hokusai al British Museum. E sul grande schermo

Trent’anni di lavoro. Il documentario illustra la vita e le opere del grande


pittore giapponese Katsushika Hokusai (1760-1849) esposte nel museo
archeologico londinese. Narratori e guide sono Tim Clark, il curatore della
mostra, e Roger Keyes, che da quasi 50 anni studia con passione le stampe
del maestro, oltre agli artisti che ne hanno subito l’influenza, come David
Hockney. E con il digitale si scoprono le stampe sotto un altro punto di vista.
FILM (mostra d’arte) Hokusai dal British Museum. Nei cinema (elenco completo
su www.nexodigital.it) il 25, 26 e 27 settembre.

BELL’EUROPA 145
SIETE PRONTI A SCOPRIRE
I NUOVI TALENTI DELL’ARTE?
SEGUITE IL PREMIO DEDICATO AI MIGLIORI 20 GIOVANI ARTISTI ITALIANI

Il Premio Cairo torna a Palazzo Reale per la sua 18° edizione. Venti artisti under 40, selezionati
dalla redazione di Arte tra i più promettenti in Italia, esporranno le loro opere in una grande mostra.
La giuria, composta da critici d’arte e direttori di museo, sceglierà tra loro il vincitore.
Una nuova, prestigiosa edizione per premiare i migliori volti nuovi dell’arte italiana.

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ISTRIA
OTTOBRE

Nei borghi dell’entroterra alla scoperta di un


tesoro d’arte: le chiesette medievali affrescate

FRANCIA

LISBONA
Da Bordeaux ai vigneti del Sauternes, il vino
bianco dolce più famoso (e caro) del mondo

Giro tra i murales e i nuovi locali di Intendente,


il quartiere più di tendenza della capitale

100 ANNI DELLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE


A San Pietroburgo per rivivere i dieci giorni che
nel 1917 sconvolsero il mondo: guida ai luoghi
nei quali iniziò la Rivoluzione russa, dal rifugio di
✂ Lenin allo scalone del Palazzo d’Inverno

CERTIFICATO DI ABBONAMENTO A BELL’EUROPA


Sì, sottoscrivo un abbonamento alla rivista e scelgo la seguente formula: ITALIA ESTERO
1) ❒ PER 1 ANNO (12 numeri) con sconto ........................................................................................................... € 34,00 € 73,00
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I COLORATI VENTAGLI SPAGNOLI AL RASTRO

Madrid, allo storico mercato del Rastro - di Alessandro Mei


Il nostro lettore di Montepulciano (Siena) ci ha inviato questa foto che ha scattato al mercato del Rastro. «Con la mia compagna
mi piace trascorrere weekend in città europee. Prima di partire ci documentiamo e Bell’Europa è il nostro riferimento più importante.
Informarci permette di sfruttare al meglio il poco tempo disponibile e comunque non toglie l’effetto sorpresa, perché poi la realtà
è sempre capace di offrirci colori, suoni e dimensioni inattese. “Aprovecha, rebajas, solo hoy, todo un euro, es un regalo, es un regalo”:
siamo al Rastro, il caratteristico mercato madrileno, dove gli ambulanti vendono praticamente di tutto: vestiti, accessori, utensili
da cucina, dischi e riviste, animali domestici e oggetti di vario tipo, nuovi o di seconda mano, moderni o vintage. Qui gli avventori
possono anche assaporare tapas accompagnate da vino, cerveza o vermut al grifo (alla spina). Una passeggiata piacevole,
con una sola raccomandazione: stare attenti, perché nella zona non è difficile incontrare abili borseggiatori a caccia di turisti distratti».
Il più antico (XV-XVI secolo) e famoso mercato all’aria aperta di Madrid si svolge in calle Ribera de Curtidores, nel barrio
La Latina, e nelle vie adiacenti. Deve il suo nome alla scia di sangue che lasciava il bestiame durante la macellazione.
Info: ogni domenica e nei giorni festivi, dalle 9 alle 15; www.elrastro.org

148 BELL’EUROPA

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