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GIALLO
ANNO VI - n. 45 - 14 NOVEMBRE 2018 € 1 (IN ITALIA)
Diretto da
ANDREA
BIAVARDI
SOLO
90
CENTESIMI
Desirée
Mariottini
IN UNA VILLA
SCOMPARSA.
>
80045
IL MARITO
ISSN 2282 4006
DICE: “ORMAI
DEL VATICANO
400007
GENOVA
9
Davide
Fervorini
RIAPRONO IL CASO
IMPRENDITORE UCCISO
ALLE CANARIE. UN TESTIMONE:
IL FRATELLO PIETRO: “DA 35 Pietro
Orlandi
6 NOTIZIE IN BREVE
Dalle decine di vittime 20 DESIRÉE HA TENTATO
DI DIFENDERSI FINO
RISPONDE IL DIRETTORE
per il maltempo che ha ALL’ULTIMO Nuovi Carissimo Patrizio, hai davvero ragione. È arrivato il momento di
ribellarsi a tutti quelli che dicono: le droghe leggere non fanno male.
flagellato l’Italia alla dettagli sulla sedicenne E vorrebbero legalizzarle. A tutti quelli che dicono: cosa vuoi che sia
richiesta di pena per gli violentata da un branco uno sballo ogni tanto? A coloro che se la cavano dicendo: anche noi
aggressori di Niccolò di belve e lasciata da giovani eravamo trasgressivi, non è cambiato niente. A chi prende
Bettarini. morire a Roma. Si la cocaina per lavorare di più, rendere di più, risultare più simpatico e
cercano dei complici. si auto-assolve dicendo: tanto la controllo. La droga non si controlla.
10 EMANUELA ORLANDI: Mai. Ti prende in modo subdolo giorno dopo giorno. Allora dobbiamo
LE OSSA TROVATE
RIAPRONO IL CASO 24 “GIUSY HA LASCIATO I
NOSTRI 5 FIGLI ED È
ragionare tutti quanti insieme e porci un obiettivo: che cosa
possiamo e dobbiamo fare per tenere i nostri giovani lontani dalle
Dice Pietro Orlandi: FUGGITA” Mistero in droghe. Ho sentito in televisione un sacerdote che ha dedicato la vita
«Sono 35 anni che provincia di Ragusa: a curare i tossicodipendenti. Diceva: «Le parole non bastano, servono
chiediamo la verità». Giusy Pepi, madre di 5 gli esempi e gli esempi dobbiamo darli noi adulti». Ecco come si
figli, è scomparsa nel ragiona. Gli esempi devono venire innanzitutto dalla famiglia. Sai in
16 ALI AGCA DICEVA A
PIETRO ORLANDI: «TUA
nulla tre settimane fa. quante case si fa abuso di alcool? Sai in quante case, arrivo a dire,
si permette ai giovani di avvicinarsi a un bicchierino di alcolici a 13 o
SORELLA È VIVA»
L’attentatore del papa 27 IL DETECTIVE
TECNOLOGICO
14 anni? E poi in troppe case non ci si sforza abbastanza di ascoltare
i figli. È normale che si ribellino all’autorità, ma bisogna insistere.
affidò queste parole ad L’esperto Andrea Abbandonarli a se stessi significa consegnarli nelle mani di quelli che
Andrea Biavardi, il Rossetti risponde alle li usano come semplici clienti. Povera Desirée. Ha avuto un’infanzia
direttore di “Giallo”. vostre curiosità su e un’adolescenza difficili. La sua mamma l’ha messa al mondo a
computer e telefoni. 15 anni, ma di ciò non si può fare una colpa a questa donna. Avrà
fatto tutto quanto poteva per crescerla
bene e se ha sbagliato non meritava
28 DAVIDE, UCCISO CON
UNA BASTONATA ALLE certo questa punizione terribile. Desirée
è entrata in quella casa maledetta come
ISOLE CANARIE persona debole. Non sapeva che quei
Giallo attorno alla morte lupi l’aspettavano proprio per sfruttare le
di un 39enne di Genova sue fragilità. Ora riposi in pace. Speriamo
che viveva da alcuni di non dover mai più raccontare una
anni in Spagna. tragedia come questa. Diamo il famoso
buon esempio. Subito.
31 LE RISPOSTE DI VERA
SLEPOJ La nostra
GIUSY PEPI, LA MADRE psicanalista fa luce
DI 5 FIGLI SPARITA, P. 24 sulla mente umana.
3
SOMMARIO
GESSICA 48 “SONO SCAPPATO
PER COLPA DI MIA
I LETTORI CI HANNO SCRITTO
LATTUCA,
P. 36 SUOCERA” Nuovi colpi
di scena nel giallo della
BASTA SENTIRE E VEDERE LOGLI IN TV!
È
sparizione di Salvatore vergognoso che ancora oggi si pensi che la povera Roberta
Mannino da Pisa. Ragusa si sia allontanata volontariamente! È vergognoso che
trasmissioni diano spazio a quell’ipocrita di Logli che, visto
che si avvicina la condanna, è diventato molto loquace e coinvolge
49 LA PAROLA
ALL’AVVOCATO anche i famigliari nella sua difesa! Il 13 novembre sono vent’anni
che la mia cara zia Bambina Re è stata uccisa per una rapina a
Le lettere all’avvocato Pregnana Milanese. Purtroppo mia zia viveva sola, era povera,
Lara Pellegrini. così l’omicidio è stato archiviato. Scusate il mio sfogo! Ma sono
proprio stufa, di questi uomini assassini.
50 SOS SCOMPARSI
Rita Luppino è sparita
Anna Maria Re (Milano)
dieci anni fa da Milano. Carissima Anna Maria, Logli pensa di difendersi in televisione e
non nelle aule dei tribunali. Scelta sua. Se le prove raccolte contro
32 REBECCA CAMMINA
di lui saranno giudicate definitive dai giudici in Cassazione, finirà lo
TRE GIORNI PER
RITROVARE I SUOI 52 INCREDIBILE MA
VERO Fatti strani stesso in galera. Un ricordo per tua zia. La giustizia a volte non
dall’Italia e dal mondo. arriva ed è davvero brutto.
PADRONI
La commovente impresa
DOPO 27 ANNI NESSUN RISARCIMENTO
di una cagnolina 54 “IL TERZO BRONZO DI
RIACE È STATO
S
di Palermo. ono Letizia Marcantonio, mamma di Rossana Jane Wade.
VENDUTO IN AMERICA” Ho letto l’articolo riguardo a mia figlia su “Giallo”. Mi
complimento con la signora Giacobini che ho conosciuto
34 SCOMPARVE A PAVIA:
I CARABINIERI LA
Secondo il più noto
esperto dei Bronzi di alla presentazione di un libro. Ha scritto cose belle e vere su mia
CERCANO IN CASA Riace, una terza statua figlia. Voleva diventare poliziotta perché aveva capito che quello
Luciana Fantato è sarebbe custodita in un che diceva di amarla aveva un brutto giro. Purtroppo volevo
sparita un anno fa: per museo di Los Angeles. comunicarvi che non ho mai ricevuto un risarcimento per la
morte di mia figlia. I giudici hanno stabilito che dovessi avere un
il marito si è suicidata. risarcimento, ma non è mai arrivato. Lo aspetto da 27 anni...
58 “IL MIO EX MI Letizia Marcantonio (Via mail)
35 SETTE GIORNI
IN TRIBUNALE
MINACCIA”: DOPO UN
MESE LUI LA UCCIDE Carissima Letizia, grazie per i complimenti e per la precisazione.
Le sentenze più curiose La battaglia di “Giallo” Ci dispiace che stia ancora aspettando quel denaro che le spetta di
della settimana. contro il femminicidio. diritto. Siamo con lei nella sua battaglia, così lunga e dolorosa.
montagna di Palermo:
secondo un perito non
settimana all’insegna
dell’intrigo e del giallo:
SCRIVETE A GIALLO
SETTIMANALE GIALLO - CORSO MAGENTA 55, 20123 MILANO
fu un errore umano. una nostra selezione. INDIRIZZO MAIL: SETTIMANALEGIALLO@CAIROEDITORE.IT
Roberta Bruzzone
La famosa criminologa fa il punto sulle indagini
Quali sono le novità sui casi più scottanti della cronaca di Roberta
Bruzzone
IL PICCOLO EROE
IL SOPRAVVISSUTO Casteldaccia (Palermo). Da
Casteldaccia sinistra: Federico Giordano,
(Palermo). Nella foto 15 anni, la sorella
grande, la villa di sopravvissuta, la piccola
Casteldaccia travolta Rachele di un anno e la loro
dalla piena del fiume. mamma Stefania, 32 anni.
Nel riquadro sopra, Federico ha tentato
Giuseppe Giordano, disperatamente di salvare la
uno dei sopravvissuti sorellina: l’ha tenuta sulle
alla strage. proprie spalle finché l’acqua
non li ha portati via.
I
l maltempo che nell’ultimo fine settimana ha flagellato l’Italia, in sopravvissuto che si è miracolosamente salvato arrampicandosi su un
particolare la Sicilia, ha causato decine di vittime. Una vera e propria albero. Nelle stesse ore la furia dell’acqua ha fatto altre tre vittime.
strage. A Casteldaccia, un piccolo paese in provincia di Palermo, nove Tragedia anche a Vicari, sempre in provincia di Palermo, dove ha perso la
persone, tra le quali tre bambini, sono morte. Sono rimaste intrappolate vita Alessandro Scavone, 44 anni, consigliere comunale in un paese
all’interno di una villetta, sommersa dall’acqua e dal fango del fiume vicino. Altre due vittime vicino ad Agrigento, dove i vigili del fuoco hanno
Milicia, ingrossato dalle incessanti piogge. Le nove persone, di due recuperato i corpi di due persone, travolte con la propria automobile da
diverse famiglie che si erano riunite per trascorrere insieme la serata, un torrente esondato nei pressi di Cammarata. In tutta la Sicilia sono
non sono riuscite a lasciare l’edificio e sono morte annegate. Il state evacuate centinaia di famiglie. Incalcolabili i danni alla vegetazione
capofamiglia, Giuseppe Giordano, e la nipote si erano allontanati dalla e alle strutture. Con i 12 morti di domenica, sale a 30 il bilancio delle
casa per una commissione poco prima della tragedia e si sono salvati. La vittime del maltempo solo nell’ultima settimana. Bufere di vento,
casa si trovava a meno di 300 metri dal fiume Milicia, quasi sotto ai grandine, mareggiate, piogge torrenziali e fiumi esondati hanno messo in
piloni dell’autostrada. Tra i dieci rimasti nella villetta c’è stato un unico ginocchio molte regioni, in particolare la Liguria e il Veneto.
6
Giallo notizie in breve
NICCOLÒ BETTARINI, CHIESTI 10
ANNI PER I QUATTRO AGGRESSORI
“H o provato solamente rabbia nel rivederli, ma
credo nella giustizia”. A pronunciare queste parole
è stato Niccolò Bettarini, il figlio dell’ex calciatore Stefano
A sinistra, Niccolò
Bettarini in ospedale. Bettarini e della conduttrice tv Simona Ventura, in
Nelle foto sopra e Tribunale a Milano per il processo ai quattro giovani che lo
sotto, i 4 aggressori. aggredirono lo scorso 1 luglio a coltellate davanti a una
Niccolò Bettarini,
discoteca milanese. Il pubblico ministero Elio Ramondini 20 anni, aggredito
ha chiesto per i quattro imputati, Davide Caddeo, lo scorso 1 luglio
Alessandro Ferzoco, Andi Arapi e Albano Jakei, condanne a Milano davanti a
a 10 anni di carcere. Sono tutti accusati di tentato una discoteca del
omicidio. Quella notte Niccolò fu colpito con calci, pugni e capoluogo lombardo,
otto coltellate senza una ragione. con mamma Simona
Ventura e papà Stefano.
PUGILE RAPÌ UN BIMBO PER VENDETTA: 11 ANNI MARILENA RE, IL KILLER NON È PAZZO!
Rpartitaapìriavere
un bambino di 9 anni per
indietro dalla madre una
di droga del valore di
VMarilena
ito Clericò (sotto, a destra) è capace di intendere e di volere. Lo
era quando il 30 luglio 2017 nel Varesotto uccise e decapitò
Rosa Re (sotto, a sinistra), e lo è adesso, quindi può
cinquemila euro. Ora il pugile essere processato. Lo ha stabilito Giacomo Mongodi, il perito
professionista Mirco Ricci (nella foto), nominato dal giudice per l’udienza preliminare. A parere dell’esperto,
per quell’atroce crimine, è stato le numerose e fantasiose versioni fornite da Clericò sul delitto
condannato a 11 anni di carcere. Tutto sarebbero sintomo di un disegno criminale premeditato. Nessuna
avvenne il 20 aprile del 2016. Ricci follia, bensì tentativi di nascondere la verità. E l’ammissione dei fatti
con sua madre Palma Condemi rapì il sarebbe arrivata solo una
piccolo e lo portò nella casa della volta saputo che contro di lui
donna che, consapevole del piano, lo c’erano prove inconfutabili.
avrebbe aiutato. Il ragazzino fu tenuto Per l’esperto, Clericò avrebbe
nascosto per due giorni, salvo poi avuto un piano preordinato:
essere soccorso dalla polizia. Gli fingere una patologia
imputati hanno sempre negato ogni correlata all’epilessia di cui
responsabilità. davvero soffre.
CONTINUA
7
notizie in breve
Una settimana in Giallo SPARI CONTRO IL
CANTANTE NEOMELODICO
Agguato di camorra a
Secondigliano (Napoli) contro un
HA MASSACRATO L’UOMO CHE L’AVEVA VIOLENTATA: SOLO 10 ANNI famoso cantante neomelodico,
Tony Colombo. L’uomo è scampato
ai proiettili. Secondo gli inquirenti,
ÈCapalba,
stata condannata a 10 anni e mezzo di carcere la donna
che uccise brutalmente l’uomo che l’aveva stuprata a
in Australia. Roxanne Eka Peters (nella foto a
Colombo è finito nel mirino delle
cosche per la sua relazione
sentimentale con Tina Rispoli, la
sinistra), 35 anni, accoltellò al cuore e al pene il 51enne vedova di Gaetano Marino, fratello di
un boss della camorra. L’uomo fu
Grant Cassar e poi trascinò il suo cadavere per un massacrato nell’estate di sei anni fa
chilometro e mezzo legandolo all’auto. Infine, lo nascose in all’esterno di uno stabilimento balneare
un fosso. Sul cadavere dell’uomo vennero trovate sul lungomare di Terracina. Subito dopo
innumerevoli e atroci ferite. Era il 4 dicembre del 2015. A la moglie si legò al cantante, molto più
far scattare la follia omicida della donna era stata la giovane di lei. Forse a qualcuno la
nuova relazione è sembrata un affronto
minaccia di fare del male a sua figlia, se lei si fosse al boss assassinato.
ribellata agli abusi. A quel punto la Peters ha afferrato un
coltello dalla cucina e ha pugnalato ripetutamente Cassar.
La donna avrebbe poi chiesto a un amico di aiutarla a UCCISO IN MEZZO ALLA
spostare il corpo, ma dopo il rifiuto dell’uomo ha deciso di
fare tutto da sola. I giudici sono stati comprensivi con lei, STRADA CON 10 COLPI
comminandole una pena piuttosto leggera. Ucciso in pieno
giorno, in mezzo
alla strada, a
ORRORE IN GERMANIA: UN EX
Palma di
AGGUATO A NAPOLI,
Montechiaro
(Agrigento). Così
Hperché
a confessato di aver ucciso almeno 100 pazienti, ma anni, bracciante agricolo con il vizio del
ha anche ammesso che potrebbero essere di più gioco. Stando alle prime indagini, a
sparare 10 colpi di pistola potrebbero
non ricorda con precisione tutti gli omicidi. È il essere stati alcuni suoi famigliari.
peggior serial killer del dopoguerra tedesco l’ex Scopelliti era stato lasciato dalla
infermiere Nils Hoegel (nella foto). L’uomo, condannato moglie, ma non accettava la
già tre anni fa all’ergastolo per sei omicidi commessi tra separazione: il suocero e il cognato
il 2000 e il 2005 in due cliniche della Bassa Sassonia, erano dovuti intervenire più volte in
difesa della donna.
sta affrontando un secondo processo. Secondo il
procuratore, Hoegel ha agito per “motivazioni meschine”.
L’ex infermiere, che era dipendente da alcuni farmaci
antidolorifici, iniettava ai pazienti dei medicinali letali e CICLISTA SBRANATO DA
tentava poi di rianimarli per fare l’eroe, spesso invano. Il
portavoce delle vittime, Christian Marbach, ha detto:
DUE PITBULL
Un uomo di 62 anni, Giovanni
C ontinua la scia di sangue a Napoli. «Deve stare in cella il più a lungo possibile». Camasso, è morto sbranato da due
Un pregiudicato di 37 anni è stato Pitbull mentre percorreva in
ucciso in un agguato, nel quale è bicicletta le campagne di San
Ferdinando di Puglia, vicino a
rimasto ferito a una mano anche un Trani, per raccogliere verdure.
21enne senza precedenti penali. Gli L’uomo è arrivato in gravissime
spari sono avvenuti lungo una strada condizioni nel reparto di chirurgia
(sopra, a destra) di San Giovanni plastica del policlinico di Bari, dove è
Teduccio. La vittima dell’omicidio è morto dopo alcuni giorni di agonia. Nel
registro degli indagati sono finiti i nomi
Salvatore Soropago (a sinistra), dei tre proprietari dei cani, accusati di
napoletano di 37 anni, con precedenti. A omicidio colposo. Gli animali (un
soccorrere i due uomini dopo la maschio e una femmina) sarebbero
sparatoria sono stati i passanti: li hanno fuggiti dal giardino recintato nel quale
portati nel vicino ospedale, ma all’arrivo si trovavano e avrebbero aggredito
l’uomo, forse per via della bicicletta.
il pregiudicato era già morto.
8
CLAMOROSO
La macabra scoperta, avvenuta durante alcuni lavori nei locali della Nunziatura Apostolica,
Q
uelle ossa umane la, oltre a una settantina di ossa
sono state occultate più piccole. Insieme alle ossa,
con la consapevo- c’erano anche tre denti, forse
lezza che dovevano dei molari. I titolari dell’inchie-
sparire e che non dovevano più sta sono il procuratore aggiunto
essere ritrovate”. È questa la con- Francesco Caporale e il pubbli-
vinzione degli inquirenti riguar- co ministero Francesco Dell’O-
do al clamoroso ritrovamento glio. Ma c’è un giallo nel giallo.
di alcune ossa nella sede della Non è certa la data del ritrova-
Nunziatura Apostolica, cioè mento dei resti. La versione “uf-
gli uffici del Vaticano in cui ha ficiale” colloca la scoperta al 29
sede la Missione diplomatica, ottobre, cioè al giorno in cui si è
l’equivalente del “Consolato”. È diffusa la notizia. Non si può pe-
stata immediatamente aperta rò escludere che il ritrovamento
un’inchiesta contro ignoti per sia stato fatto in precedenza, ma
omicidio volontario. Al mo- che per ragioni di riservatezza
mento, l’unica certezza è che le sia stato tenuto nascosto. Il pri-
ossa sono umane. Tutto il resto mo sopralluogo è stato fatto dal
dovrà essere accertato attraverso personale della Gendarmeria
gli esami scientifici disposti dagli Vaticana con un medico legale,
inquirenti e affidati agli esperti il professor Giovanni Arcudi.
di laboratorio. Il pensiero è an- Successivamente è stata infor-
dato immediatamente a Ema- mata la magistratura italiana.
nuela Orlandi e a Mirella Grego- In una nota ufficiale dirama-
ri, le due adolescenti scomparse ta dal Vaticano si legge: «Il
da Roma 35 anni fa. La Orlandi Corpo della Gendarmeria
era cittadina vaticana e la sua mi- è prontamente intervenuto ERA CITTADINA VATICANA Roma. Emanuela
steriosa sparizione è stata spesso sul posto, informando i su- Orlandi, 15 anni, era una cittadina vaticana. Si è sempre
messa in relazione con vicen- continua a pag. 12 ritenuto che il Vaticano sia coinvolto nella sua sparizione.
de legate alla Santa Sede. Delle
due ragazze torneremo a parlare
più avanti. Ora focalizziamoci
sul ritrovamento delle ossa. A
fare la macabra scoperta sono
stati quattro operai impegnati
in alcuni lavori di ristruttura-
zione di un’ala del grandissimo
edificio. Le ossa erano dietro a
un massetto di cemento. Ecco
la versione dei fatti fornita da-
gli operai: «Stavamo scavando.
Non appena abbiamo sollevato
il pavimento, abbiamo notato le
ossa. A quel punto ci siamo fer- LA POSIZIONE DEL VATICANO Roma. Il comunicato diffuso dalla Santa Sede:
mati e abbiamo dato l’allarme». «Durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura Apostolica...
Da quanto ci risulta, sarebbero sono stati rinvenuti alcuni frammenti ossei umani. Sono state informate le autorità italiane».
10
sede diplomatica del Vaticano a Roma, ha fatto subito pensare alla ragazza sparita nel 1983
«L’HO SEMPRE
CERCATA VIVA» Roma.
Pietro Orlandi, 58 anni. Il fratello
di Emanuela Orlandi si batte
per la verità da 35 anni.
11
CLAMOROSO
periori della Santa Sede che han- vaticana, figlia di un commesso
no immediatamente avvertito le della Prefettura della Casa Pon-
autorità italiane per le opportu- tificia. Scomparve a soli 15 anni
ne indagini...». il 22 giugno del 1983. Un mese
e mezzo prima si erano perse le
PERCHÉ ERANO tracce di un’altra 15enne, Mirel-
SOTTO IL PAVIMENTO? la Gregori, figlia di un barista di
Roma. Le due ragazze non si co-
Gli accertamenti scientifici do- noscevano. Le ossa sono davve-
vranno stabilire se le ossa appar- ro delle due ragazze svanite nel
tengono a una o a più persone, nulla 35 anni fa? Impossibile ri-
l’età, il sesso e le cause del deces- spondere a questa domanda fin-
so: omicidio o morte naturale? ché non saranno pronti i risultati
Al momento non è possibile sa- degli esami del Dna disposti sui
perlo. Ma se fossimo di fronte a resti. Natalina Orlandi, una delle
una o più persone decedute per sorelle di Emanuela, sta vivendo
cause naturali, perché murare i queste drammatiche ore con an-
corpi e non dar loro una degna goscia, ma anche speranza. Ecco
sepoltura? Come dicevamo, il che cosa ci ha detto dopo il ri-
pensiero è andato subito a Ema- trovamento: «Spero con tutto il
nuela Orlandi e a Mirella Gre- cuore che le ossa appartengano a
gori. Manuela era una cittadina Emanuela. Quei resti potrebbe-
ro finalmente “parlare”, dirci
come è morta la nostra adora-
ta sorella. Finora l’unica cosa
sicura è che ci è stata portata
via senza un perché. In questi
35 anni, in tanti hanno acco-
stato la parola Vaticano alla
scomparsa di Emanuela. Ci è
stato fatto credere di tutto!».
Maria Pezzano Orlandi, l’an-
I GENITORI DI EMANUEL A
i genitori
Roma. Maria ed Ercole Orlandi,
di Emanuela. Il papà è morto nel 2004
senza sapere cosa sia accaduto alla TUTTI I LUOGHI DEL MISTERO Roma. Come si vede nella cartina
sua bambina, scomparsa a 15 anni. sopra, Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi vivevano in quartieri diversi di
Roma. Le ragazze non si conoscevano. Villa Giorgina è vicina a casa Gregori.
IN MIGLIAIA IN PIAZZA Roma. Pietro Orlandi a una delle fiaccolate in ricordo di Emanuela. L’inchiesta è stata archiviata definitivamente nel 2016.
12
DUE VICENDE INTRECCIATE
Dalla scomparsa di Mirella Gregori e, un mese e mezzo
dopo, di Emanuela Orlandi, al ritrovamento delle ossa nella
sede della Nunziatura Apostolica: un mistero che dura da
più di 35 anni e che riassumiamo in 10 punti.
7 maggio 1983: alle ore 15.30, Mirella Gregori, 15 anni,
residente a Roma, scompare nel nulla.
22 giugno 1983: alle ore 19.30, Emanuela Orlandi, cittadina
vaticana di 15 anni, sparisce in circostanze misteriose.
3 luglio 1983: Giovanni Paolo II, durante l’Angelus, rivolge un
appello ai responsabili della scomparsa di Emanuela Orlandi.
19 dicembre 1997: L’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela
viene archiviata per la prima volta.
Giugno 2008: Sabrina Minardi, compagna del boss della banda
della Magliana Enrico De Pedis, conferma che Emanuela fu
segregata in una casa e uccisa. L’inchiesta verrà archiviata.
2 febbraio 2010: Alì Agca, attentatore di Papa Giovanni Paolo
II, incontra, in Turchia, Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. Gli
dice che si adopererà per riportare la ragazza a casa.
22 maggio 2012: si segue la pista della pedofilia, aperta da
un esorcista.
Novembre 2016: la Corte di Cassazione archivia
definitivamente il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi.
UNA VILLA SEGNATA DAI Novembre 2017: La famiglia Orlandi presenta una denuncia
di scomparsa presso le autorità italiane.
DRAMMI Roma. Una veduta di Villa
Giorgina. La casa è stata segnata dai drammi. 19 ottobre 2018: nella Nunziatura Apostolica vengono
Negli anni ’60 scomparve la moglie del custode. ritrovati resti umani. Appartengono alle due ragazze scomparse?
prossimità dell’alloggio del cu- il resto non si conoscevano e 1983. Il giorno della scompar- Disse alla mamma che aveva
stode. Gli inquirenti hanno ac- non frequentavano neppure gli sa, la ragazza andò a scuola e un appuntamento a Porta Pia
quisito l’intera documentazione stessi ambienti. tornò a casa intorno alle 14. Si con un vecchio compagno di
relativa agli interventi di ristrut- intrattenne per qualche tempo classe. Da quel momento la
turazione effettuati nella villa USCÌ DI CASA DICENDO: in un bar vicino alla sua abita- famiglia non ebbe più sue no-
negli ultimi decenni. Il pavimen- «VADO DA UN AMICO» zione con un’amica, poi tornò tizie. I primi a essere ascoltati,
to della cappella, stando ai ricor- a casa dove fu chiamata al ci- dopo la denuncia di scompar-
di di alcuni prelati, sarebbe stato La prima a sparire fu Mirella, tofono da un amico, tale “San- sa, furono proprio l’amica con
sostituito per l’ultima volta negli figlia minore dei titolari di un dro”. Costui le chiese più volte cui era andata al bar e poi l’ex
anni Ottanta o proprio nel 1983, bar di via Volturno, non lonta- di uscire e la madre la sentì ri- compagno di classe. La ragazza
l’anno in cui scomparvero Mi- no dalla stazione Termini. Era spondere: «Se non mi dici chi dichiarò che lei e Mirella aveva-
rella ed Emanuela. Solo un caso? descritta da tutti come una ra- sei, non scendo!». Mirella alla no parlato del più e del meno e
Se il Dna estratto dalle ossa non gazza normale e un’ottima stu- fine propose al suo interlocuto- non seppe fornire altre infor-
dovesse essere di Emanuela o di dentessa in un istituto tecnico re di vedersi attorno alle 15. A mazioni sull’appuntamento del
Mirella, lo si comparerebbe con della Capitale. Era il 7 maggio quell’ora, effettivamente uscì. pomeriggio. L’ex compagno
quello di un’altra ragazza scom-
parsa a Roma: Alessia Rosati.
Alessia è una studentessa uni- «EMANUELA STA IN
versitaria di cui non si hanno no- CIELO» Roma. Papa Francesco
tizie dal 23 luglio del 1994. Negli si imbattè in una manifestazione
anni Sessanta, peraltro, svanì nel per Emanuela. Disse al fratello:
nulla anche la moglie dell’allora «Sta in cielo». Cosa voleva dire?
custode della Nunziatura Apo-
stolica. La villa dove ha sede la
Nunziatura è quindi un luogo
che trasuda di mistero. È la sede
dell’ambasciata della Santa Sede
dal 1959: era stata donata dieci
anni prima dai proprietari a Pa-
pa Pio XII.
Torniamo ora al 1983, l’anno in
cui a Roma scomparvero Mi-
rella Gregori ed Emanuela Or-
landi. In comune le due ragazze
avevano solo l’età, 15 anni. Per
14
5 IPOTESI SULLA SCOMPARSA
Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, sparisce il 22 giugno
1983. Da allora, sono decine le ipotesi che sono state fatte
sulla sua scomparsa e che coinvolgono le più importanti
istituzioni, dal Vaticano alle banche, ai servizi segreti.
SEQUESTRATA DA FASSONI ACCETTI Una delle ipotesi sulla
sparizione di Emanuela è quella di Marco Fassoni Accetti: l’uomo, che
ha dichiarato di aver avuto rapporti con la banda della Magliana,
l’organizzazione criminale che dagli anni ’70 agli anni ’90 operò a Roma,
ha affermato di aver sequestrato sia Emanuela, sia Mirella Gregori,
l’altra ragazzina di 15 anni scomparsa il 7 maggio 1983 da Roma. Le
ragazze sarebbero ancora vive, ma Accetti non sa dove si trovano.
“C
nella cripta di Sant’Apollinare,
a Roma, nella quale era sta- iao Pietro, sono Ali «SO LA VERITÀ» Roma.
to seppellito il boss De Pedis. Agca. Te lo promet- Pietro Orlandi nel 2010 incontrò
to, farò tornare a Alì Acga, che promise di
Nel 2016 la Procura di Roma casa tua sorella Emanuela
archiviò anche questa inchie- aiutarlo a ritrovare la sorella.
perché lei è viva. Mi Gli disse: «Io so tutta la verità».
sta, decisione confermata poi adopererò perché avvenga
in Cassazione. Qualche tem- la sua liberazione. Sono
po fa fece molto parlare di sé pronto a venire in Italia per
Marco Fassoni Accetti, regista dare seguito alle mie
romano. L’uomo raccontò una parole, e i magistrati
fantasiosa storia sulla sparizio- dovranno ascoltarmi”.
ne di Mirella ed Emanuela, che Queste parole sono state
sarebbero state vittime di un pronunciate cinque
intrigo internazionale, in cui anni fa da Ali Agca di «Il rapimento
fronte al direttore di
erano coinvolte spie di mezzo “Giallo” Andrea di Emanuela
mondo e del Vaticano. In real- Biavardi, che era fu concepito parla di misteri legati al ero un uomo inviato dal destino
tà, per i giudici Fassoni Accetti andato a Istanbul a da una Vaticano. L’attentatore per interrompere una tremenda
è un mitomane. intervistarlo. Ali Agca che sparò a Giovanni sciagura». Che senso hanno
A lottare per sapere la verità è il terrorista che
persona di Paolo II era membro queste parole? Forse nessuno.
su Emanuela ora sono rimasti sparò a Giovanni alto rango» della famigerata Del resto, che senso ha la vita di
solo la mamma, Maria Pezza- Paolo II il 13 maggio organizzazione quest’uomo? Oggi Ali Agca è
no, le sorelle e il fratello Pietro. del 1981. Parole che avevano terroristica dei “Lupi Grigi”, una libero, nonostante abbia attentato
Non si sono mai arresi e hanno suscitato grande attenzione in delle piste seguite per dare una alla vita di uno dei Papi più amati
sempre sostenuto che il Vati- Pietro Orlandi, che da 35 anni risposta al mistero della ragazza della storia, assurto addirittura
cano sappia la verità, ma non insegue la verità su sua romana. Nell’intervista di quel agli onori di Santo. Che senso
sorella. Sono in contrasto, tempo Ali Agca aveva aggiunto: «Il ebbe la grazia che gli accordaro-
la voglia dire. Una conferma come è facilmente intuibile, rapimento di Emanuela Orlandi è no prima il nostro
ai loro sospetti sarebbe venuta con l’ennesimo colpo di scena stato concepito da persone di alto presidente Carlo Azeglio
da Papa Francesco in persona. sulla vicenda di Emanuela rango che ai tempi avevano Ciampi e poi le autorità
Fuori dalla Chiesa di Sant’An- Orlandi. Ali Agca, del resto, non grande potere all’interno di della Turchia dove
na in Vaticano, durante un in- è nuovo a clamorose dichiara- questa istituzione». E perché mai Agca aveva compiuto
contro casuale, avrebbe detto zioni poi smentite dai fatti. avrebbero dovuto farlo, gli altri omicidi? In quegli
a Pietro Orlandi di pregare per Tuttavia, in quella intervista avevamo chiesto? La risposta era stessi giorni, Agca
Emanuela, «ora sta in cielo». aveva ribadito: «Il mistero sulla stata come sempre sibillina, aveva addirittura
Insomma, gli avrebbe annun- sparizione di Emanuela Orlandi legata addirittura a motivazioni annunciato che
ciato la morte della sorella, e Mirella Gregori si nasconde religiose: «Ci fu qualcuno che in Emanuela si
parole poi smentite. Papa Fran- tra le mura del Vaticano», e Vaticano vide nel mio attentato a
quelle di Villa Georgina non Papa Wojtyla il compimento del
cesco non ha mai più voluto
incontrare Pietro Orlandi, che
potrebbero essere “più terzo segreto di Fatima. Ebbene, il CON IL DIRETTORE
gli ha chiesto più volte spiega-
Vaticano” di così. Ospitano
infatti l’Annunziatura Apostoli-
mancato compimento del
disegno, cioè il fallimento del mio
DI “GIALLO” Istanbul
zioni. (Turchia). L’incontro a Istanbul tra
ca, cioè l’ambasciata del tentativo di omicidio, fu visto Ali Agca, 60 anni, e il direttore
Vaticano in Italia. Ali Agca è come una sorta di disegno divino. di “Giallo” Andrea Biavardi.
di Gian Pietro Fiore Proprio così: secondo alcuni io
una presenza fissa quando si
16
trovava in un convento del
Liechtenstein. La cosa sconvol-
gente è che Pietro Orlandi aveva
dato seguito a quel colloquio,
forse perché perfino le parole di
un terrorista potevano aiutarlo
nella sua dolorosa ricerca. Ma
proprio in quei giorni Papa
Francesco aveva stretto le mani
di Pietro e gli aveva detto:
«Emanuela è in cielo, preghiamo
per lei». Che cosa significavano
quelle parole? Ha le prove della
morte della ragazza? E perché
allora si è fermato a queste poche
parole? La verità di Agca è
sempre stata questa: «Il rapimen-
to è legato al mio attentato».
Molti, sentendolo parlare, hanno
L’ATTENTATO Roma. Papa definito Ali un ex terrorista che
Wojtyla cade sotto i proiettili di Ali farnetica e vuole richiamare su di
Agca in piazza San Pietro. È il 13 sé l’attenzione mondiale per
maggio 1981. Agca sostiene che la chissà quali oscuri motivi. Tanto
scomparsa di Emanuela sia legata
SPARÒ A GIOVANNI PAOLO II IN PIA ZZ A
che Orlandi aveva aggiunto: «Se
all’attentato che lui realizzò. Agca sa qualcosa, quel qualcosa
17
Michele Giuttari
Il super-poliziotto che ha risolto i casi più difficili
Tutte le settimane risponde alle vostre domande sulla cronaca di Michele Giuttari
I L I
n che cosa consiste il cosiddetto e orme di scarpe rinvenute sulla l personale sanitario potrebbe
Phishing? Come indaga la poli- scena di un crimine possono es- danneggiare o inquinare la scena
zia? sere utili per le indagini? del crimine. Esistono dei corsi spe-
Marcello Caldara Paola B. ciali, tenuti dalla polizia, per prepa-
rare i medici e i paramedici che inter-
Il Phishing è tra le truffe più diffuse su Le orme possono essere utili, ma di- vengono?
Internet. È particolarmente complessa pende dallo stato in cui si trovano al Valeria Casòli
perché necessità di vari passaggi e del momento del loro rinvenimento e la lo-
contributo di tante persone, che sono ro contestualizzazione con riferimento Può accadere – e spesso è proprio co-
più o meno consce del reato. Con que- al delitto. Oltre che essere fotografate, sì – che il personale medico e paramedi-
sto sistema si verifica un prelievo inde- possono essere prelevate mediante l’uti- co dell’ambulanza arrivi sul posto prima
bito di denaro esistente sul conto cor- lizzo di fogli adesivi trasparenti. Una del personale di polizia in occasione di
rente on line di ignari titolari mediante volta repertate, possono essere compa- delitti con persone ferite o decedute per
uno schema ben organizzato, con più rate con le suole di scarpe appartenenti cause ancora da accertare. Per evitare
parti lese. In genere, in un Paese estero è a una persona sospetta. Anche se le suo- possibili inquinamenti della scena esi-
creato un sito clone del servizio di ho- le di uno stesso tipo di scarpa sono stono specifici protocolli di intervento a
me banking e quindi una nuova pagina uguali, essendo usate presentano speci- cui il personale deve attenersi, tenendo
che riproduce esattamente, nel logo e fiche caratteristiche che le rendono in- però sempre presente che la persona fe-
nel contenuto, quella ufficiale. L’ignaro teressanti per le indagini. Basti pensare rita, specialmente se in gravissime con-
utente è così invitato tramite una e-mail che ogni suola può presentare erosioni, dizioni di salute, deve avere la preceden-
dal contenuto chiaramente pretestuoso tagliuzzi o sassolini inseriti negli spazi za anche a condizione di dover in qual-
a cliccare su un link per connettersi alla della gomma. In pratica si tratta di spe- che modo arrecare danni al luogo. In
banca ufficiale. E, tramite questa opera- cifiche peculiarità che rendono uniche particolare, il personale deve adottare
zione, i criminali apprendono i dati uffi- le impronte lasciate sulla scena. È co- delle precauzioni, come ad esempio
ciali di accesso che poi consentiranno munque di fondamentale importanza parcheggiare il mezzo di soccorso lonta-
loro di prelevare indebitamente il dena- non far trascorrere molto tempo tra il no da tracce del reato, indossare calzari
ro, normalmente non da trasferire subi- loro repertamento. e guanti monouso, non toccare cose
to su un loro conto ma su quello di altre presenti se non strettamente necessario
persone compiacenti a cui sarà versata per prestare il soccorso.
una percentuale quando a loro volta tra- Inoltre, un’altra buona regola è quella di
sferiranno il denaro verso altri conti che segnalare al personale di polizia interve-
in genere si trovano in Paesi dell’Est eu- nuto la presenza di eventuali tracce bio-
ropeo. logiche apparentemente non della per-
Per non rimanere vittima della truffa, è sona soccorsa per l’utilità che potrebbe-
bene non cliccare mai sul link proposto, ro rappresentare nello sviluppo delle
esaminare con attenzione il messaggio indagini.
ricevuto, talvolta scritto non in perfetto Il personale di polizia collabora alla for-
italiano, e, al minimo sospetto, telefona- mazione del personale sanitario illu-
re alla propria banca e avvisare la poli- strando le procedure necessarie da se-
zia. La quale avvierà l’indagine cercan- VANNO REPERTATE SUBITO Le guire per evitare o comunque minimiz-
do di risalire al mittente della e-mail orme eventualmente lasciate sulla scena zare al massimo possibili danni della
truffaldina. di un crimine vanno repertate subito. scena del crimine.
19
ORRORE
Emergono nuovi, raccapriccianti particolari sull’omicidio di Desirée Mariottini,
S
u c c e s s i v a m e n t e ginaria di Cisterna di Latina,
al suo decesso, ho era arrivata fino a Roma per
appreso da un fre- procurarsi della droga. Ha rag-
quentatore dello giunto uno stabile abbandona-
stabile di via dei Lucani a Ro- to nel quartiere San Lorenzo,
ma, che la ragazza (Desirée, un luogo di spaccio e degrado
ndr), anche nel corso della gior- già frequentato in passato dalla
nata in cui poi è morta, avrebbe giovane. Qui è stata stordita con
avuto rapporti sessuali prima un mix di farmaci e di sostanze
con Youssef, poi con Sisko e stupefacenti e violentata ripe-
in ultimo con Ibrahim, anche tutamente. La ragazza è rimasta
nel momento in cui la stessa si in balìa dei suoi aguzzini per
era già sentita male e aveva ac- 12 ore. Alcuni testimoni hanno
cusato il malore che credo l’ab- riferito che gli assassini impedi-
bia poi portata alla morte”. È la vano loro di chiamare i soccor-
sconvolgente testimonianza di si. Quando è stato fatto, ormai
Giovanna Natale, 32 era troppo tardi: il
anni, una giovane di Lo cuore di Desirée ave-
origine magrebina na- dimostrano va smesso di battere.
ta a Napoli. La donna i segni Con il trascorrere dei
ha riferito le sconcer- giorni, emergono par-
tanti parole che avete riscontrati ticolari che rendono
letto agli inquirenti sul corpo la vicenda ancora più
che la stavano inter- della vittima terrificante. Gli inqui-
rogando in merito al renti hanno scoperto
terribile omicidio di Desirée che la povera ragazza ha tentato
Mariottini, la 16enne drogata, disperatamente di difendersi, di
violentata e uccisa da un bran- opporsi agli stupri e alle sevizie.
co di belve a Roma lo scorso 19 Lo dimostrano i segni riscontra- «LA INSULTAVANO»
Roma. Desirée Mariottini, 16
ottobre. ti sul corpo della vittima duran- anni. Hanno scritto i giudici:
Giovanna Natale ha confermato te l’autopsia, eseguita nei giorni «Gli arrestati le hanno
ciò che di terribile si era ipo- immediatamente successivi al somministrato un mix di
tizzato fin da subito: la povera delitto. Nella relazione stila- droghe e sostanze
Desirée, che come vedremo tra ta dai medici legali c’è scritto potenzialmente letali, per
poco ha tentato di ribellarsi alle testualmente: «Mediante co- abusare di lei mentre era
violenze, sarebbe stata stuprata strizione delle braccia e delle incosciente». Una testimone:
mentre era in fin di vita o addi- gambe, la minorenne veniva co- «È stata insultata da
rittura già morta. stretta a subire ripetuti rapporti agonizzante».
20
la sedicenne drogata, violentata e lasciata morire da un branco di belve a Roma
I FUNERALI Cisterna di Latina
IL PAPÀ: «SONO MORTO (Latina). Un momento dei funerali di
Desirée Mariottini. La bara bianca
ANCH’IO CON DESIRÉE... coperta di rose entra in chiesa
circondata da tanti giovani e dalle loro
PER ME LEI ERA TUTTO» famiglie. In strada, legati ai pali
della luce, c’erano decine di
palloncini rosa e bianchi e
sul sagrato tante corone
di fiori. Qui a fianco,
Gianluca Zuncheddu, il
papà di Desirée. Ha detto:
«Gli assassini? Non
sono uomini, ma
sono dei
mostri».
G
iusy, io spero che PASSATO
tu stia bene e che ti DIFFICILE
faccia viva, ma sappi Vittoria (Ragusa).
che non voglio più Giuseppina Pepi,
stare con te”. Più che un appello, detta Giusy, è
sembra un doloroso addio. La scomparsa il 15
fine di una storia d’amore se- ottobre scorso. Ha
gnata da un ultimo, misterioso detto il marito: «In
episodio. A pronunciare queste passato frequentava
gente poco
parole, infatti, è un uomo al tem-
raccomandabile che
po stesso preoccupato e deluso. faceva uso di droga».
Si chiama Davide Avola ed è un
giovane padre di Vittoria, una
cittadina siciliana in provincia
di Ragusa. Dal 15 ottobre scorso
sua moglie Giuseppina Pepi, 39
anni, è scomparsa dalla loro abi-
tazione. Di lei non si sa più nul-
la. Non si sa dove sia in questo
momento e non si sa nemmeno
perché avrebbe deciso di abban-
donare la famiglia. Una famiglia
27
GIALLO
È un mistero la morte di un 39enne di Genova che da qualche anno si era
U
fficialmente le au-
torità spagnole non
ci hanno ancora co-
municato se il cada-
vere ritrovato il 15 settembre è
di Davide Fervorini. Noi ne sia-
mo certi, perché lo abbiamo ri-
conosciuto da un tatuaggio. Ma
attendiamo ancora l’esito del ERA
test del Dna. La comparazione SCOMPARSO
fugherà ogni dubbio. Davide è DA QUATTRO
stato ucciso con un colpo di ba-
stone alla nuca. Non sappiamo GIORNI Las
Palmas de Gran
da chi e per quale motivo. I pa- Canaria (Spagna).
renti sono disperati, anche per- Davide Fervorini, 39 anni,
ché dal momento del ritrova- trovato morto il 15 settembre.
mento del cadavere non è stato Era scomparso da 4 giorni.
fatto nulla”. A parlare con Giallo Le indagini proseguono
è l’avvocato Giuseppe Maria a rilento.
Gallo, il legale che assiste i fa-
miliari di Davide Fervorini, un
39enne di Genova trovato ca-
davere nel quartiere El Fondillo
a Las Palmas de Gran Canaria lo
scorso 15 settembre. Anche se,
come avete letto, le autorità del
posto non hanno ancora confer-
mato che il cadavere sia il suo, i
parenti non hanno dubbi: Davi-
de è morto.
LE INDAGINI VANNO
AVANTI A RILENTO
Dell’uomo si erano perse le trac-
ce l’11 settembre, quattro gior-
ni prima del ritrovamento del
corpo. Davide Fervorini, molto
conosciuto negli ambienti delle
tifoserie organizzate in quanto AVEVA APPENA VENDUTO L’ATTIVITÀ PER
I?
8MILA EURO: L’HANNO UCCISO PER I SOLD
esponente di spicco degli ultras
del Genoa Calcio, da qualche
anno si era trasferito nell’isola
spagnola per aprire un’attivita
commerciale. Vendeva canna-
bis legale, ovvero la droga che
28
trasferito su un’isola della Spagna, dove commerciava cannabis legale
L’AVVOCATO Genova.
L’avvocato Giuseppe Maria Gallo,
che assiste la famiglia di Davide.
Dice: «Sul cadavere è ancora in
corso l’esame del Dna per fugare
ogni dubbio sull’identità».
contiene una minima quantità ria Gallo: «Davide aveva ven- nostra ricostruzione, il giorno in punto in cui è stato successiva-
di principio attivo. Per questa duto la sua attività per ottomila cui è scomparso, Davide aveva mente ritrovato il suo cadavere.
ragione, la sua vendita è con- euro. Dopo aver chiuso l’affare, un appuntamento con qualcu- Ci siamo rivolti al Consolato e
sentita dalla legge. Davide aveva aveva scattato una foto del de- no. Il suo corpo è stato trovato all’Ambasciata italiana, ma ab-
ceduto l’attività proprio pochi naro e l’aveva spedita alla sua nei pressi di un casolare abban- biamo dovuto constatare che
pochi giorni prima di morire. I famiglia. La sua intenzione era donato, molto distante da casa non c’è molta collaborazione.
famigliari sospettano che dietro quella di avviare un’altra attivi- sua, mentre l’auto è stata rinve- Per questo motivo, a nome del
al suo omicidio ci sia proprio la tà, ma è stato ucciso prima. Non nuta in un altro luogo. Ritenia- fratello di Davide, ho presenta-
cessione di questo locale: il mo- sappiamo se gli ottomila euro mo che Davide sia uscito di casa to una denuncia di scomparsa
vente del delitto potrebbero es- siano nella sua abitazione, per- con la sua auto per incontrarsi presso una caserma dei carabi-
sere i soldi che Davide avrebbe ché è ancora sotto sequestro. Il con qualcuno. Arrivato sul luo- nieri, qui in provincia di Geno-
incassato. sospetto è che siano stati rubati go dell’appuntamento, è sceso va. Auspichiamo a questo pun-
Spiega l’avvocato Giuseppe Ma- da chi lo ha ucciso. Secondo una dalla sua vettura e si è diretto nel continua a pag. 30
AVEVA GESTITO UN CLUB Las Palmas de Gran Canaria (Spagna). Una veduta di Las Palmas,
dove Davide si era trasferito per lavoro da qualche anno. Commerciava cannabis legale.
GIALLO
to che la magistratura italiana sto è davvero molto strano. Un
apra un’inchiesta per accertare ritardo che sta ostacolando le
quanto accaduto al povero Da- indagini.
vide, anche perché non possia-
mo escludere che dietro al suo IL CORPO È ANCORA
omicidio possano essere coin- SOTTO SEQUESTRO
volti cittadini italiani». Sul caso
sta lavorando la sezione omicidi Conclude l’avvocato Gallo: «I
della polizia delle Canarie, ma familiari di Davide stanno vi-
l’autorità giudiziaria ha secreta- vendo questi drammatici gior-
to il fascicolo. Perché? Anche ri- ni in un vero e proprio limbo.
guardo alle modalità del delitto Stanno malissimo. Pretendono
è trapelato pochissimo: solo che giustamente di avere qualche
il cadavere presentava una pro- informazione riguardo alle in-
fonda ferita alla testa, provocata dagini. A peggiorare la situazio-
da una bastonata. ne, il fatto che il corpo di Da-
Ma c’è un episodio inquietante vide si trovi ancora lì, a dispo-
collegato alla misteriosa ucci- sizione delle autorità spagnole.
sione di Davide Fervorini. Ce Nessuno ci comunica quando
lo racconta l’avvocato Gallo: sarà possibile riportarlo in Ita-
«Abbiamo appreso da fonti lia».
locali che una vicina di casa di In questa drammatica storia,
Davide, proprio a ridosso della LA DENUNCIA DELLA FAMIGLIA ALLE AUTORITÀ dai contorni ancora misteriosi,
sua scomparsa, avrebbe notato ITALIANE Genova. La denuncia presentata dai Fervorini ai carabinieri. c’è una notizia positiva. Il cane
strani movimenti all’interno del I parenti hanno chiesto aiuto alle autorità italiane perché quelle spagnole di Davide, rimasto solo, è stato
suo appartamento. Ha riferito di stanno facendo pochissimi passi in avanti nella ricerca della verità. adottato. Inizialmente trasferi-
aver visto alcuni soggetti scen- to presso il locale canile di Las
dere da un’auto di colore rosso e cenda». confrontando il profilo biolo- Palmas, l’animale rischiava di
salire nell’abitazione di Davide. Come dicevamo all’inizio, sul gico estratto dal cadavere con essere abbattuto, come preve-
Poco dopo, li ha visti uscire por- cadavere ritrovato il 15 settem- quello di Pasquale Fervorini, il dono le leggi locali per i cani
tando via qualcosa. Riteniamo bre sono tuttora in corso gli padre di Davide. Nonostante senza proprietario. Per fortuna,
che questi misteriosi soggetti accertamenti scientifici. Per fu- siano trascorsi quasi due mesi in questi giorni una famiglia del
conoscessero Davide e fossero gare ogni dubbio circa l’identità dal delitto, i risultati della com- luogo si è offerta di adottarlo.
già stati a casa sua, dal momen- della vittima, gli esperti stanno parazione non sono stati ancora
to che il cane Pitbull comunicati alla famiglia, e que- di Gian Pietro Fiore
abbaiato. Franca- IL CA NE DI
del 39enne non ha
DAVIDE, RIMASTO
ancora avuto modo SO
mente non abbiamo
LO, È GIÀ STATO ADOTTATO
di verificare questa
testimonianza».
Chi erano queste
persone? Perché so-
no andare a casa di
Davide? Erano for-
se interessate al de-
naro che il giovane
aveva incassato dalla
vendita dell’attività
commerciale? Di-
ce l’avvocato Gallo:
«Purtroppo non sia-
mo ancora in grado
di rispondere a queste
domande. Auspichia-
mo che le autorità «STRANI MOVIMENTI A CASA SUA» Las Palmas de Gran
spagnole facciano luce Canaria (Spagna). Sopra, un’altra foto di Davide Fervorini. A sinistra, il suo
quanto prima sulla vi- cane. Una vicina di casa ha notato movimenti sospetti a casa del giovane.
30
La posta di Vera Slepoj
Settimanale GIALLO fa luce sulla mente umana di Vera
Slepoj
La psicanalista Vera Slepoj risponde alle vostre domande e spiega i vostri sogni
H M S
o seguito su “Giallo” la scon- olti assassini non confessano eguo i telefilm americani, in cui
volgente vicenda di Desirée. Ho nonostante le gravissime pro- si afferma che la malattia men-
una figlia della stessa età della ve contro di loro. È possibile, tale, alla base spesso di tremen-
vittima e le devo confidare che adesso da un punto di vista psichiatrico, che de azioni criminali, sia ereditaria. È
ho paura. Lei è una ragazza molto re- abbiano “rimosso” dalle loro menti il proprio così?
sponsabile e non frequenta giri brut- delitto? Davide Branca
ti, eppure non riesco proprio a stare Claudia Cavalli
tranquilla. Devo metterla in guardia Non vi è alcuna dimostrazione scien-
dei pericoli che si possono correre? O Non sempre si tratta di rimozione, tifica dell’ereditarietà dei comporta-
devo continuare a fidarmi di lei? ben più spesso si tratta di una semplice menti criminali. Se così fosse, il lavoro
Faustina M. strategia difensiva. La rimozione può delle forze dell’ordine sarebbe molto
esserci, ma davvero in casi rarissimi, più semplice ma, purtroppo, non è così.
La sua domanda è problematica: co- perché è un fenomeno psichiatrico mol- Non so che telefilm guarda, ma dubito
me fa a mettersi il cuore in pace pensan- to complesso. Contrariamente a quello che venga asserita questa teoria. Forse
do che sua figlia, a 16 anni, sia responsa- che si è indotti a pensare, nella quasi to- lei si confonde con l’ambiente di cresci-
bile? Non basta non frequentare “giri talità dei delitti, il criminale non è un ta del criminale. È infatti assodato che i
brutti” per essere al sicuro. Oggi tutte le pazzo, ossia non è affetto da gravi pato- delinquenti spesso provengono da con-
ragazze sono in pericolo. Non sono più i logie psichiche che ne limitano la capa- testi in cui vigono comportamenti vio-
tempi di una volta, la realtà attuale è ben cità di intendere e di volere. Semplice- lenti, come può essere una famiglia con
diversa da un passato anche solo recen- mente si tratta di un soggetto violento, un padre violento, alcolizzato, oppure in
te, in cui c’era sì il male, ma non così che poi lucidamente usa tutte le armi a cui la violenza è stata subita. Questi so-
crudele. A maggior ragione i genitori sua disposizione per evitare la condan- no fattori che possono indurre a delin-
devono discutere con i loro figli della na, compresa quella di fingersi una per- quere, ma va usato il condizionale, per-
violenza, dei pericoli che ci sono, del fat- sona instabile e malata. Provi a pensare, ché non c’è alcuna certezza.
to che è meglio non dare confidenza agli ad esempio, a chi usa violenza alle don-
sconosciuti. E che se ci si sente in peri- ne, quando è interrogato afferma inva-
Scrivete le vostre lettere a: Settimanale GIALLO
colo, bisogna subito chiedere aiuto. La riabilmente che la donna era consen-
Cairo Editore, corso Magenta 55, 20123 Milano
deresponsabilizzazione dei genitori su ziente: ciò le sembra follia, rimozione o
Mail: settimanalegiallo@cairoeditore.it
questo punto è inammissibile. astuzia?
L‘incubo
SOGNO DI FAR ARRESTARE UN CRIMINALE, CHE POI MI PERSEGUITA
S
ogno spesso che ho fatto arre- Io ritengo che lei nutra sentimenti di suo modo di vivere la realtà manchi di
stare un criminale. Quest’ulti- insicurezza e di svalutazione di sé e ciò una solida visione soggettiva: forse lei
mo, quando esce dal carcere, mi spiegherebbe, da un lato, il suo deside- preferisce assumere il punto di vista de-
viene a cercare per vendicarsi. Io mi rio di riscatto, dall’altro, il timore della gli altri, piuttosto che il suo. Provi a ren-
nascondo in casa, mentre lui mi dà la vendetta. Vi è da parte sua una tendenza dersi un po’ più autonoma, nei giudizi e
caccia, come in un film horror. Che a farsi condizionare, non solo dalla tele- nei comportamenti. Si conceda un po’
cosa significa? visione, ma anche dalle persone che la di fiducia e ripeta a se stessa che quello
Teresa Merli circondano. Mi pare addirittura che il che lei pensa può essere giusto!
31
ANIMALI
L’impresa di una cagnetta che si era smarrita per le strade di Palermo: ha
R
esto convinto che né a piedi, né a bordo della mac-
mia moglie si sia nulla». I carabinieri, però, continuano a indagare per china di qualche sconosciuto.
suicidata. Prima di
andare via mi ha
omicidio: nuovo sopralluogo nella loro abitazione Cos’è successo, dunque? In un
primo momento la scomparsa
scritto che mi avrebbe reso la di Luciana era stata considerata
vita impossibile con la sua as- un allontanamento volontario.
senza e che l’avrei avuta sulla Nell’estate scorsa, però, la Pro-
coscienza. Non posso pensare cura di Pavia aveva aperto un
che se ne sia andata in vacan- fascicolo contro ignoti per omi-
za... E poi dove?”. A parlare a cidio volontario. L’inchiesta è
Giallo è Pierino Marcantognini, ancora aperta e, per non lasciare
il marito di Luciana Fantato, la nulla al caso, proprio nei gior-
donna di 59 anni scomparsa il ni scorsi la Procura ha inviato
9 novembre del 2017 da Gam- a Gambolò i militari del Rag-
bolò, in provincia di Pavia. Quel gruppamento Carabinieri Inve-
giorno Luciana, mamma di due stigazioni Scientifiche (Racis)
figli, Marta e Piergiorgio, e non- di Roma per perquisire i luoghi
na di un bambino di 4 anni, si è della scomparsa.
allontanata dalla sua abitazione
di via Gazzera intorno alle 10 ed UNO STRANO FURTO E
è sparita inoltrandosi tra i cam- LE LETTERE MINATORIE
pi. Era vestita con un giubbino
verde, che a detta dei suoi fa- Gli investigatori hanno com-
miliari non indossava mai. Con piuto sopralluoghi nella casa
sé non aveva nulla: né il telefo- in cui la donna viveva con il
nino, né i soldi. Poco dopo la marito, in un altro immobile
sua sparizione, la famiglia aveva nella disponibilità di Luciana
presentato la denuncia ai cara- e in una soffitta abbandonata,
binieri. Luciana è stata cercata sempre di proprietà della fami-
a lungo. I campi che circondano glia. Sui risultati di questi ultimi
la cittadina del Pavese sono stati accertamenti vige ancora il più
setacciati sia dalle forze dell’or- stretto riserbo. Nel frattempo
dine che dalla protezione civile, gli inquirenti hanno riascoltato
ma senza alcun esito. Il marito il marito Pierino, la figlia Marta
I
responsabilità se l Consiglio di Stato ha stabilito che,
consiglia il paziente a almeno in prima media, non sarà
sottoporsi all’operazione più possibile bocciare uno studente.
poi finita male. Il chirurgo Una decisione arrivata al termine di
non è l’unico a pagare.
una lunga battaglia legale che ha coin-
IL MARITO: «SE SEI VIVA, CHIAMACI» Gambolò (Pavia). volto un undicen-
Pierino Marcantognini, il marito di Luciana, ha lanciato invano diversi appelli.
Il padre va ai ne di Scandiano,
in provincia di
questa sua “mania”, nel corso dalla stessa Luciana nel 2014. In domiciliari se la Reggio Emilia,
degli anni ha trasformato la ca- una di queste lettere c’era scrit- moglie non può che ora potrà ac-
sa in cui viveva con la moglie in to: «Ti ho preparato una bella accudire i figli cedere alla secon-
una sorta di grosso magazzino bara per Natale». La donna — La Cassazione ha da media. Per i
degradato, in cui è difficile an- aveva denunciato tutto alle for- concesso il beneficio magistrati, nono-
che muoversi. Consapevole di ze dell’ordine, ma l’autore delle della detenzione stante le numero-
questo suo problema, Pierino missive non è mai stato indivi- domiciliare a un uomo, se insufficienze in
che stava scontando una
aveva lanciato diversi appelli duato. condanna in carcere, pagella, non basta
ipotizzando che Luciana si fosse Pierino, come abbiamo visto, poiché la moglie era un solo anno di
allontanata proprio per liberarsi insiste sull’ipotesi del suicidio: impossibilitata ad frequenza per giu-
dalla situazione che si era creata «Negli ultimi periodi alcuni accudire i loro figli. dicare un percor-
in casa. Aveva detto infatti l’uo- amici che la incontravano mi di- so scolastico. Se-
mo rivolgendosi direttamente cevano che era un po’ depressa condo la pronuncia del Consiglio di
a Luciana: «Ti chiedo scusa, e che spesso terminava le loro Alcoltest: Stato, per rallentare la carriera di uno
cambierò, mi sto impegnando. chiacchierate in lacrime. È vero perdere tempo studente, occorre prendere in conside-
Ma se stai bene, ti prego, faccelo che era un po’ arrabbiata con equivale a razione un periodo più ampio. R.V.
sapere. Chiamaci». me, ma non pensavo fino a que- essere ubriachi!
Il sesso estremo non
Tra gli indizi raccolti dagli in- sto punto». Luciana aveva un
quirenti era stato inserito un rapporto tormentato anche con — Guadagnare tempo
durante l’alcoltest
biglietto scritto da Luciana con
le istruzioni per l’uso della lava-
la figlia Marta. Anche in que-
sto caso, però, il marito tende a
equivale a essere
ubriachi! Un giovane è
è violenza sessuale!
A
trice, tra l’altro in un periodo in sminuire: «Luciana litigava con stato condannato per vrebbe costretto la giovane mo-
cui l’elettrodomestico non fun- nostra figlia perché non le pia- aver tentato di eludere il glie di origine cubana a fare ses-
zionava. Secondo la famiglia, ceva l’uomo che aveva iniziato test fingendo di non so mentre guardava filmini a luci
avere abbastanza fiato
questo biglietto potrebbe essere a frequentare, ma non credo che per soffiare nell’apposito rosse e, al rifiuto della donna, l’avreb-
la dimostrazione che Luciana questa cosa sia legata alla scom- tubo! be minacciata. Una scena che si sareb-
avesse la reale intenzione di la- parsa. Io spero che la Procura be ripetuta in diverse occasioni. Un
sciare per sempre l’abitazione. scopra qualcosa e sogno che un 70enne di Vedelago, in provincia di
A rendere ancora più misteriosa giorno Luciana torni a casa». Il Treviso, era così finito a processo con
questa vicenda, ci sono almeno figlio Piergiorgio, invece, ipotiz- l’accusa di violenza sessuale e minac-
altri due episodi segnalati dal za che qualcuno possa aver fatto cia nei confronti della moglie, di quasi
marito: un furto di 500 euro in del male alla madre. Luciana era 50 anni più giovane di lui. L’uomo è
contanti avvenuto poche set- troppo affezionata a lui. Non l’a- stato però assolto in primo grado. Per
timane prima della scomparsa vrebbe mai lasciato solo. i giudici del Tribunale, “l’appetito ses-
della donna e le lettere anonime suale” dell’uomo non è configurabile
di Laura Marinaro
con minacce di morte ricevute come un reato penale. R.V.
35
MISTERO
Parla il fratello di Gessica Lattuca, la mamma di quattro figli scomparsa 3 mesi
S
e non si hanno an- te le serrate ricerche, peraltro
cora notizie di mia estese in tutta la Sicilia, della «È STATO PERSO
sorella è perché a donna non si hanno più noti- TROPPO TEMPO
Favara sono tutti zie. È sparita nel nulla, come ALL’INIZIO» Favara
omertosi. In questi lunghi e se fosse stata inghiottita da un (Agrigento). Gessica
dolorosi mesi di ricerche, qui buco nero. Per la sua scompar- Lattuca, la mamma di 27
in paese nessuno ci ha aiutato, sa è stato indagato Filippo Rus- anni scomparsa tre mesi
nessuno ha voluto dirci come sotto, l’ex compagno e padre di fa. Dice il fratello: «È stato
stanno effettivamente le cose. tre dei suoi quattro figli. Anche perso troppo tempo
Non riesco a capire se questo lui, come la ex, vive a Favara. all’inizio delle indagini».
atteggiamento di chiusura sia Nel corso di un sopralluogo, i Poi aggiunge: «Qui in
paese c’è tanta omertà.
dovuto alla paura o ad altro. carabinieri del Ris (Reparto in-
La gente non parla, forse
Intanto, mia sorella ancora non vestigazioni scientifiche) han- per paura di
si trova. I suoi quattro bambi- no trovato nel bagno della sua ripercussioni».
ni, che l’aspettano a casa, sono abitazione alcune tracce di san-
disperati. Fatelo almeno per gue, che sono state analizzate
loro!”. in laboratorio. Ebbene, come vi
abbiamo anticipato sul numero «L’INDAGINE SULL A PROSTITUZIONE
IL SANGUE NON È di Settimanale Giallo della scor-
sa settimana, quel sangue non
RISALE A QUATTRO ANNI FA: NON
C’ENTRA CON LA SCOMPARSA»
DI FILIPPO RUSSOTTO
è né di Gessica né di Russotto.
A parlare con Giallo è Enzo Ma allora a chi appartiene?
Lattuca, il fratello di Gessica, La Procura di Agrigento sta
la mamma di 27 anni scom- indagando per sequestro di
parsa in circostanze misteriose persona ma anche per favoreg-
la sera del 12 agosto da Favara, giamento e sfruttamento della
in provincia di Agrigento. No- prostituzione. Due filoni di in-
nostante siano trascorsi ormai dagine che, da quanto emerso,
36
fa da Agrigento: qualcuno dice che la giovane aveva una vita a luci rosse, ma...
LE INDAGINI
SULL’EX E
SULLE
SCRITTE
Favara
(Agrigento). A
fianco, Filippo
Russotto, l’ex
compagno di
Gessica. È
indagato per la sua
scomparsa. Più a
sinistra, le scritte
lasciate su due muri di
Favara. Si indaga
anche su queste
frasi.
morta, hanno ritenuto che fos- «I SUOI BAMBINI L’ASPETTANO A CASA, SONO DISPERATI» Agrigento. A sinistra, i
carabinieri durante le ricerche di Gessica nelle campagne intorno a Favara. Per ora le operazioni non hanno dato
se meglio liberarsi del corpo in frutti. A destra, la donna insieme con due dei suoi quattro figli. Dice il fratello Enzo: «I bambini l’aspettano a casa da
modo da non avere problemi tre mesi, sono disperati». Poi lancia un appello: «Chi sa qualcosa parli: lo faccia per queste creature indifese».
con la giustizia». Enzo è stato
uno degli ultimi a vedere Ges-
sica. Racconta l’uomo: «Sì, sorella doveva essere con me
quella sera siamo stati insieme e invece non c’era. In questo
fino a poco prima che sparisse. momento nel mio cuore e nella
Era tranquilla e serena. Nulla mia mente c’è solo buio. Lan-
lasciava presagire qualcosa di cio ancora una volta un appel-
drammatico. Peraltro, Gessi- lo: vi prego, non prolungate
ca era così legata ai suoi quat- questa nostra agonia, già così
tro figli che mai, ripeto mai, li straziante. Almeno, fateci ritro-
avrebbe lasciati da soli. Io non vare il suo corpo».
so più che cosa fare. Certo, se Intanto, gli inquirenti conti-
l’avessero cercata fin da subito nuano a setacciare il territorio,
e non dopo svariati giorni, for- nella speranza di trovare anche
se adesso sapremmo qualcosa una piccola traccia che porti
in più. E invece siamo fermi al alla povera Gessica. Gli investi-
palo. Si è perso del tempo pre- gatori stanno ancora decifran-
zioso all’inizio, mettendo a re- do le scritte che qualche giorno
pentaglio l’intera indagine. La fa sono comparse sui muri del
scomparsa di Gessica e il non paese. Qualcuno ha scritto con
sapere che cosa le sia accaduto la vernice rossa: «Lillo Cardil-
ci stanno logorando nel cuore e lo = assassino Gessica».
nell’anima». Dietro a quel nome si cela la ve-
rità sulla sorte della giovane
UN COMPLEANNO mamma agrigentina? Risponde
TANTO TRISTE suo fratello Enzo: «Non lo so,
ma può essere. In ogni caso,
La scorsa settimana c’è stato il «QUEL GIORNO ERA SERENA» Favara (Agrigento). Gessica e suo credo che qualcuno abbia volu-
compleanno di Enzo. Un com- fratello Enzo. L’uomo è stato uno degli ultimi a vederla il giorno della sua to mandarci un segnale. Io l’ho
pleanno triste. Spiega l’uomo: misteriosa scomparsa. Dice: «Gessica era serena, come sempre. Non ho interpretato così».
«È stato un giorno ancora più notato nulla di strano in lei. Non sapere che fine abbia fatto mi sta logorando
nell’anima. Non so davvero più che cosa pensare». di Gian Pietro Fiore
brutto degli altri, perché mia
38
SCANDALOSO
Aldo Bianzino è un falegname di Perugia morto in carcere nel 2007 due giorni
M
io papà, Aldo Roberta, vennero prelevati dal- no presto quando alla porta di per far scattare le manette ai
Bianzino, è mor- la loro casa, immersa nel verde casa Bianzino bussano cinque polsi dei genitori di Rudra. Il
to 11 anni fa nel nelle campagne di Pietralunga, agenti di polizia e un finanziere ragazzino rimane da solo, im-
carcere di Peru- in provincia di Perugia, e porta- con cane antidroga a seguito. A pietrito, sull’uscio di casa. Ha le
gia. Il nostro medico legale par- ti in carcere. Rudra, che oggi ha casa di Aldo, un falegname di lacrime agli occhi mentre i po-
lò di un ‘pestaggio militare atto 25 anni, all’epoca era poco più 44 anni originario di Vercelli, liziotti portano via la sua mam-
a uccidere’. Ci disse che aveva che un bambino. gli investigatori trovano delle ma e il suo papà. Non può certo
gravi lesioni al cervello, al fega-
to e alla milza. Eppure, incredi-
bilmente, il caso fu archiviato. I SOCCORSI
Vollero convincerci che papà CHIAMATI IN
fosse morto per cause naturali! RITARDO
Io non ci ho mai creduto. Per Pietralunga (Perugia).
questo motivo, voglio che si Aldo Bianzino, 44 anni,
indaghi ancora. Solo svolgen- il falegname morto 11
do una seria ed efficace attività anni fa. La sera in cui
investigativa si potrà realmente morì, stava male e
capire cosa sia successo a mio chiedeva aiuto, ma i
padre”. Rudra Bianzino aveva soccorsi furono
chiamati in ritardo.
40
dopo il suo arresto: si pensava a un decesso per cause naturali, adesso invece...
ERA DETENUTO IN
QUESTO CARCERE
Perugia. Il carcere di
Capanne, a Perugia, dove
11 anni fa è morto Aldo
Bianzino. L’uomo era stato
arrestato due giorni prima
insieme con la moglie.
Palermo mica all’Università di Palermo trattò di un tragico incidente. questo Giovanni Di Benedet-
e perito del disastro aereo di Nel 2013 ci fu una seconda ar- to, l’avvocato che rappresenta
T
roppe cose non tor- Montagna Longa. Il 5 mag- chiviazione del caso. alcuni parenti delle vittime,
nano nello schian- gio 1972, alle 22.24, un aereo vuole far riaprire l’inchiesta,
to del volo Alitalia DC8 Alitalia con 115 persone I PARENTI CHIEDONO DI “forte” degli elementi emersi
AZ112: l’aereo non a bordo si schiantò contro il RIAPRIRE LE INDAGINI dalla perizia di Rosario Mar-
precipitò per un incidente, ma crinale nei pressi dell’aeropor- retta. Quali? Secondo il peri-
a causa di una bomba”. È questa to di Palermo. Morirono tutti. Ma per i familiari delle vitti- to, l’incendio provocato dallo
la clamorosa ipotesi di Rosario Il processo, che si svolse negli me sono ancora troppi i punti schianto, a oltre 900 metri
Marretta, docente di Aerodina- anni Ottanta, concluse che si oscuri in questa vicenda. Per d’altezza, avrebbe dovuto es-
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vicino a Palermo: per i giudici fu un incidente, ma la verità potrebbe essere un’altra
«L’ESPLOSIONE AVVENNE
DURANTE L’ATTERRAGGIO»
Palermo. A destra, Rosario Marretta,
perito del disastro aereo di
Montagna Longa. Come dimostrano
le sue ricostruzioni (qui sopra) del
disastro, realizzate con programmi
informatici sofisticati, l’esplosione
del velivolo fu causata da una bomba
esplosa in fase di atterraggio. Dice a
“Giallo” il perito: «L’incendio provocato
dallo schianto, a 900 metri di
altezza, avrebbe dovuto essere
enorme. Invece, bruciò solo la parte
destra dell’aereo. Com’è possibile?».
N
on è vero che mi ganizzato la fuga in Scozia e ho
ero inventato tutto. finto di aver perso la memoria.
Non è vero quello L’ho fatto perché mi sentivo
che ho detto, le co- oppresso da mia suocera e per
se non stanno così, non ricordo far capire a moglie e figli quan-
ancora...”. È questa l’ennesima to fosse importante la mia pre-
versione data agli inquirenti da senza in casa». Poi, l’ennesimo
Salvatore Mannino, 52 anni, colpo di scena: quando ormai
l’imprenditore scomparso lo la “farsa” sembrava definitiva-
scorso 19 settembre dalla sua mente conclusa, Mannino ha
casa di Lajatico (Pisa) e miste- ritrattato ancora. Dal suo letto
riosamente ritrovato dopo un nel reparto di Psichiatria dell’o-
mese in un ospedale di Edim- spedale Santa Chiara di Pisa,
burgo. Mannino si trovava in dov’è ancora ricoverato, ora
quell’ospedale dallo scorso 20 l’imprenditore sostiene nuo-
settembre: la polizia scozzese, vamente di aver perso la me-
infatti, l’aveva fatto ricoverare moria e di non ricordare nulla.
dopo averlo trovato privo di Questa volta, però, nessuno
sensi nella cattedrale di Edim-
burgo. Da allora, Mannino
aveva sempre sostenuto di non
ricordare nulla del suo passato,
nemmeno di avere una moglie e
quattro figli, che lo aspettavano
disperati. Ma il suo racconto, LA SUOCERA GLI AVEVA DATO 300MILA EURO
con il passare dei giorni, aveva Pisa. Salvatore Mannino, 52 anni, qualche giorno fa aveva
iniziato a fare acqua da tutte le confessato: «Sono scappato, ero oppresso da mia suocera».
parti. Incalzato dagli inquiren- La donna in passato gli aveva prestato 300mila euro.
ti, che avevano scoperto che
l’imprenditore aveva cercato crede più alle sue parole. Man-
informazioni su come sparire e HANNO 4 FIGLI nino, infatti, solo qualche gior-
Lajatico (Pisa).
fingere un’amnesia, Mannino, A sinistra, Salvatore no fa aveva ricostruito perfetta-
solo qualche giorno fa, aveva Mannino con la mente i suoi spostamenti: «Sì,
finalmente confessato ai cara- moglie Francesca e sono scappato. Sono arrivato
binieri di aver architettato una una delle loro figlie. a Edimburgo in treno, passan-
clamorosa messinscena. Aveva Ha detto la donna: do da Parigi e da Londra. Una
detto Mannino agli inquiren- «Non ne posso più». volta lì, mi sono liberato dei
48
e ritrovato in Scozia Parola all’avvocato
miei documenti. Sarei dovuto
rientrare dopo qualche setti- Le risposte ai vostri dubbi legali
mana, ma nella cattedrale di
Edimburgo ho avuto un malore
che ha sconvolto i miei piani». Risponde l’avvocato penalista Lara Pellegrini di Lara
Pellegrini
I
celli, additata dall’imprenditore n molti casi di cronaca è evidente la pena è ancora più elevata per i testimoni
come la vera “causa” della sua repulsione di molti abitanti e possibi- chiamati a processo che infatti si impegna-
fuga. La signora Bocelli, oltre ad li testimoni nel fornire informazioni a no davanti al giudice con la seguente for-
essersi trasferita a Lajatico per investigatori e giornalisti. Com’è possibi- mula: “a dire la verità e a non nascondere
aiutare la figlia Francesca a ge- le punire tutta questa omertà? M.P. nulla di quanto è a mia conoscenza”. Qua-
stire i 4 bambini, aveva aiutato lora il teste omette di riferire ciò che sa in-
il suo genero anche economica- A volte la paura è più forte del senso di torno ai fatti per cui è sentito è punito ai
mente, investendo quasi 300mi- giustizia, tuttavia vi sono delle norme che sensi dell’art. 372 del codice penale con la
la euro nella sua impresa di ser- puniscono la reticenza. L’art. 371 bis del reclusione dai due ai sette anni.
vizi. Ha detto la suocera a un
giornale inglese: «Non sono la
ragione della sua fuga. Mia figlia
e i miei nipoti sono le vittime.
IL MIO EX TRATTIENE È REATO SE IL MINORE
Sono arrabbiata ma mi sento a L’INCASSO DELLA È CONSENZIENTE?
posto con la coscienza. Rispet-
NOSTRA ATTIVITÀ
Q
terò quel che deciderà mia figlia, uanto conta il consenso nel rappor-
se riprendersi in casa Salvo o no. to tra un maggiorenne e una mino-
S
Ma di certo non possiamo con- ono sposata in comunione dei be- renne? La relazione consensuale
tinuare a vivere nella stessa casa. ni, con tre case e la licenza di una tra un ragazzo di 18 anni e la fidanzata
Sono davvero sorpresa per quel pizzeria intestate a entrambi. Mio di 14 è considerata pedofilia?
che ha detto di me, dopo tutto marito mi ha abbandonato, ma non ci Mirco T.
quel che ho fatto per loro». siamo nemmeno separati legalmente.
Anche Francesca Mannino, Mi dà 1.200 euro al mese, con cui devo Il consenso è sempre requisito indispen-
la moglie di Salvatore, e i loro provvedere anche alle spese per la secon- sabile per la liceità del rapporto. Il consen-
quattro figli, più che preoccupa- da e la terza casa, ma non mi permette so può essere validamente prestato solo da
ti, sono ormai molto arrabbiati. di mettere più piede nella pizzeria, di chi è capace di intendere e volere. In capo
La donna, provata da questa cui trattiene tutto l’incasso. È giusto? ai minori di 14 anni vi è una presunzione
vicenda e stanca delle bugie Quando venderà la licenza, la metà assoluta di incapacità di disporre della pro-
del marito, non fa che ripetere: spetterà a me? pria libertà sessuale. Con il compimento
«Non ne posso più». Per que- Fausta D.A. del quattordicesimo anno di età il consen-
sto Mannino, quando verrà di- so può dirsi validamente prestato, tranne
messo dall’ospedale, con ogni Lei può pretendere la metà delle cose che nel caso in cui gli atti sessuali siano com-
probabilità non tornerà nella avete acquistato insieme, suo marito non piuti con un ascendente, genitore, convi-
sua casa di Lajatico. I medici può unilateralmente e arbitrariamente deci- vente, tutore o altra persona con cui il mi-
stanno studiando per lui un per- dere di erogarle un importo mensile ed nore abbia relazioni per ragione di cura,
corso di recupero e per qualche estrometterla dalla gestione dell’attività. Le educazione, custodia. In questi ultimi casi
tempo l’uomo vivrà lontano, a ricordo peraltro che, essendo anche Lei tito- occorre il compimento dei 16 anni.
casa di alcuni parenti. Mannino lare della pizzeria, risponde solidalmente
dovrà sparire per un po’, insom- dei debiti con suo marito, senza poter ecce-
Scrivete i vostri dubbi legali a: Settimanale GIALLO
ma. Ma, questa volta, non sarà pire a eventuali creditori di essere stata di
Cairo Editore, corso Magenta 55, 20123 Milano
certo la sua famiglia a cercarlo. fatto allontanata. Le consiglio di regolarizza-
Mail: settimanalegiallo@cairoeditore.it
re immediatamente la situazione.
di Rubina Ghioni
49
O S
S mpar s i A cura
di Rubina G
hioni
sco
LE INDAGINI SONO
CHIUSE Milano.
Rita Luppino, 50
anni. La sua famiglia
«È STATA MANIPOLATA» Sara Luppino ha scoperto che le
mostra a “Giallo” un volantino con la foto della indagini sulla sua
sorella Rita. Dice Sara: «Mia sorella è stata sparizione sono state
manipolata da qualcuno che la trattiene». archiviate nel 2013.
51
Incredibile ma vero!
VEGANA MINACCIA LA MADRE PERCHÉ FA IL RAGÙ
DI CARNE: CONDANNATA A 900 EURO DI MULTA
Èaltristata condannata a 400 euro di
risarcimento e a una multa di
500 euro la donna vegana
che ha minacciato la madre di
morte se avesse continuato a
cucinare il ragù. La vicenda è
avvenuta a Modena. La
48enne è un’animalista
La strada provinciale 494 è stata devastata dal maltempo. convinta e litigava in
continuazione con la madre
rimasta “carnivora”. La
donna ha sopportato finché la
figlia non ha promesso di
piantarle un coltello in pancia al
prossimo ragù! A quel punto è
scattata la denuncia.
C
i sono anche Pier Silvio Berlusconi e la Valentina. La zona è rimasta raggiungibile
compagna Silvia Toffanin tra le persone solo via mare per diversi giorni, tanto che la
rimaste isolate dal maltempo in Liguria. Le famiglia è stata evacuata e si è trasferita a
intense mareggiate hanno cancellato la vivere in un hotel di Santa Margherita. Non è
strada di collegamento tra Portofino e Santa l’unico problema che la coppia ha dovuto
Margherita, nel Genovese. Hanno distrutto affrontare a causa del maltempo: è affondato
anche la zona di Paraggi, celebre località del il loro yacht, Suegno, da sei milioni di euro,
comune di Santa Margherita, dove, nel che si trovava nel porto di Rapallo, distrutto
castello Bonomi Bolchini, vivono il figlio da onde altissime. In Liguria, purtroppo, si
dell’ex premier, la conduttrice di Canale 5e i contano milioni di euro di danni. È stato
loro due figli, Lorenzo Mattia e Sofia chiesto lo stato di calamità.
H
o passato la mia vita inquietanti sulla scoperta delle
a studiare i Bronzi due statue in bronzo è proprio
di Riace e sono con- il professor Braghò. Quali?
vinto che le statue, Innanzitutto, come abbiamo
quando sono state trovate, fos- scritto, Braghò è convinto che i
sero almeno tre. Il sub che per Bronzi fossero almeno tre, per-
primo recuperò questo tesoro ché la descrizione resa dal sub
indicò che una delle due statue Mariottini non corrisponde a
aveva il viso ricoperto da barba nessuno dei due Bronzi recupe-
fluente, riccioli, braccia aperte e rati. Ma non è tutto. Secondo il
una gamba sopravanzata rispet- professor Braghò, nel gennaio
to all’altra. Peccato che nessuna 1972, cioè qualche mese prima
delle due statue esposte ora al della spedizione di Mariottini,
Museo di Reggio Calabria pre- una forte mareggiata aveva già
senti queste caratteristiche». portato a riva diversi reperti «ERANO UN GRUPPO DI STATUE, NON DUE STATUE»
antichi, nascosti negli abissi. Riace (Reggio Calabria). È il 1972: dopo essere state individuate a 8 metri di
profondità, le statue vengono recuperate dai carabinieri del nucleo
FURONO TROVATE PER Tutti, insomma, avevano capito
sommozzatori e trasferite per il restauro. Dice Giuseppe Braghò: «Il sub che
CASO DA UN SUB che quel mare nascondeva un
disse di averle trovate parlò di un gruppo di statue, non di due statue!».
tesoro: un tesoro da recuperare
Sono queste le clamorose pa- e, forse, da ricettare. Secondo
role di Giuseppe Braghò, il più gli studi di Braghò, condotti
importante esperto italiano dei ormai da quasi mezzo secolo, a
Bronzi di Riace, cioè le due an- scorgere per primi le statue in L’ESPERTO
tiche statue di bronzo ritrovate mare furono quattro ragazzi- MONDIALE
in mare nell’agosto 1972, a otto ni sulla spiaggia di Riace. Solo Reggio Calabria.
metri di profondità e a trecen- successivamente il sub Stefano Giuseppe Braghò, il
to metri dalla costa di Riace. Il Mariottini ne denunciò la sco- più importante
protagonista della scoperta ar- perta alla Sovrintendenza dei studioso al mondo
cheologica più importante del Beni Culturali di Reggio Cala- dei Bronzi di Riace.
Dice: «Ho passato
secolo fu il sub romano Stefano bria. Non solo. Spiega Giusep-
tutta la vita a
Mariottini, il primo a raggiunge- pe Braghò: «Nella denuncia studiare queste
re le statue in mare. Eppure, c’è alla Sovrintendenza Mariottini statue. I Bronzi erano
chi giura che la storia di questi parla del ritrovamento di un almeno tre: il terzo fu
Bronzi, ribattezzati A e B, sia più gruppo di statue, non di una venduto di nascosto
complicata di quanto si voglia coppia». Quanti furono in negli Stati Uniti. Ora
far credere. Per qualcuno, tra effetti i Bronzi avvistati, si trova nei magazzini
cui proprio Braghò, si può par- quindi? Per Braghò al- del Museo Getty di
lare di un vero e proprio giallo continua a pag. 56 Los Angeles».
54
di profondità: uno studioso italiano ha scoperto che...
HANNO 2.500
ANNI Reggio Calabria. I
due Bronzi di Riace: a
sinistra, la “statua A”, alta
11,98 metri; a destra, la
“statua B”, alta 1,97 metri.
Entrambe le sculture, che
rappresentano due
valorosi guerrieri, sono
oggi conservate al Museo
nazionale della Magna
Grecia di Reggio Calabria.
Le due statue furono
scolpite tra il 500 e il 400
avanti Cristo, quindi quasi
2.500 anni fa, e sono
perfettamente conservate.
CLAMOROSO
meno tre, ma potrebbero anche
essere di più. Continua Braghò:
«Mariottini afferma inoltre che
le statue erano pulite e prive di
incrostazioni evidenti, mentre
nei filmati del recupero e dalle
prime foto dei carabinieri risul-
tano essere piene di incrosta-
zioni. Descrive una statua che
si trova in una posizione supina,
mentre poi i carabinieri, come si IL SUB CHE SCOPRÌ LE
vede dai filmati, la trovano pro- STATUE Roma. Stefano
na. Una statua di 400 chili non Mariottini, il sub che il 16 agosto
gira su se stessa! Sempre nella
denuncia di scoperta si parla di
LE STATUE ERANO 1972 si immerse in mare per una
battuta di pesca e notò per caso i
uno scudo e di una terza statua
con elmo, di cui non è mai stata
PIENE DI Bronzi a otto metri di profondità.
trovata traccia. Scudi, lance e el- INCROSTAZIONI due navi scientifiche impegnate
mi furono sicuramente venduti in una ricerca archeologica e do-
a più compratori». Da chi? E «SCUDI E LANCE FURONO VENDUTI» Riace (Reggio Calabria). tata di sofisticatissime attrezzatu-
dove sono, dunque, i resti trafu- Un altro momento del recupero delle statue, avvenuto nel 1972. Dice re rilevò ben 400 anomalie (così
gati e rivenduti? Giuseppe Braghò: «Nella denuncia di Stefano Mariottini, il sub che scoprì le si chiamano in gergo scientifico
statue, si parla di uno scudo e di una terza statua con elmo, di cui non c’è elementi diversi da quelli natura-
«HANNO VOLUTO traccia. Scudi, lance ed elmi furono di sicuro venduti a più compratori». li, ndr) metalliche.
INSABBIARE LA VERITÀ»
«UN CARABINIERE
Una pista porta addirittura agli
Stati Uniti: l’obiettivo di Braghò CI SONO IN BALLO TROPPI SOLDI E TROPPE BLOCCÒ GLI SCAVI»
è proseguire a fare luce proprio
in questa direzione. Dice Giu-
COMPLICITÀ: HANNO INSABBIATO LA VERITÀ! Vicino al luogo in cui sono stati
rinvenuti i Bronzi di Riace è
seppe Braghò: «Un giornalista Giuseppe Braghò, il maggior esperto mondiale dei Bronzi di Riace emersa la presenza di qualcosa
della Rai, Franco Bruno, ora di grandi dimensioni a due me-
morto, mi disse che andò da lui tri sotto la sabbia, cioè a circa
un personaggio che affermava di sette metri di profondità. Eppu-
aver venduto uno scudo e una re, non fu possibile proseguire
lancia al Getty Museum, uno negli scavi. Come infatti ha te-
dei più importanti musei di Los stimoniato l’esperto sommozza-
Angeles ma che poi non ricevette tore Franco Colosimo, presente
da loro i soldi pattuiti. Era molto come osservatore a quelle ricer-
arrabbiato e voleva denunciarli, che, fu tutto bloccato da uno dei
raccontando tutto. Io ho la regi- carabinieri che accompagnava
strazione di questa testimonian- la ricerca. A guidare quella spe-
za. Sicuramente questi reperti dizione c’era un ricercatore
trafugati oggi sono nascosti nel americano, un certo mister
Getty Museum. In questa storia Robb, che si arrabbiò molto,
ci sono molte complicità, tanti perché di fatto gli fu impedito di
soldi, rapporti di interesse così spingersi oltre. Da allora, le ri-
delicati, che si è cercato in tutti i cerche in quella zona furono in-
modi di insabbiare la verità. Ma terrotte. In questi anni io ho
sono certo che prima o poi il la- scritto vari libri su questa que-
voro che ho fatto porterà i suoi stione e ho esposto i miei dubbi
frutti». sui Bronzi di Riace in diverse
Il mistero avvolge anche una spe- occasioni, a ben tre diversi mini-
dizione effettuata da alcuni ricer- SONO STATE RESTAURATE A FIRENZE Reggio Calabria. Dopo stri. Ma nessuno, nonostante
catori, provenienti da diversi Pa- il ritrovamento, nel 1972, i due Bronzi furono accuratamente imbragati e l’interesse dimostrato, ha fatto
esi, sulla spiaggia e nelle acque di trasportati a Reggio Calabria per essere restaurati. Dopo tre anni, si decise niente». Perché?
Riace. Spiega Giuseppe Braghò: però di trasferirli a Firenze, dove per ben cinque anni vennero sottoposti a
studi e analisi più precise, grazie a macchinari più sofisticati. di Angela Corica
«Nell’estate del 2004, una delle
56
NO AL FEMMINICIDIO
Continua la campagna di “Giallo” per chiedere pene certe e più severe contro
L
a morte di Alessandra
ci ha colpito molto.
Non era solo una
cliente del nostro LE AVEVA DANNEGGIATO
studio legale, ma era anche una
cara amica”. A ricordare Ales- L’AUTO PER INTIMIDIRL A
sandra Maffezzoli, uccisa con 7
coltellate dall’ex compagno Jean ERA MAMMA DI DUE FIGLI Pastrengo
Luca Falchetto l’8 giugno del (Verona). Alessandra Maffezzoli, 46 anni, con uno dei
2016 a Pastrengo, in provincia due figli avuti da una precedente relazione. La donna
di Verona, sono Massimo Bel- è stata uccisa con 7 coltellate l’8 giugno del 2016. Il
suo assassino la perseguitava da diverso tempo.
ligoli e Nicoletta Bertanza, ai
quali la donna si era rivolta po-
che settimane prima di cadere fosse sotto controllo. Purtrop- fida fosse sufficiente a placare
vittima dell’uomo. Racconta a po la piaga del femminicidio è l’ossessione che Falchetto nutri-
Giallo l’avvocato Belligoli: «Sì,