inFrancia

Viaggio
Numero 292 gennaio 2022 euro 3,00
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE P.I. 3/1/2022 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50

2022

Alta Savoia
Val d’Abondance
la montagna
come una volta Sciare a:
Chamonix
Oltre il confine
Nei borghi
della Haute
Maurienne
Alpi Marittime
Megève
Discese con
vista sul mare Val d’Isère
Per gourmet
I ristoranti
stellati di
Monginevro
Courchevel
ISSN 1125 7334
20292 >
Les Deux Alpes
9 771125 733005

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

SOMMARIO

A PAGINA 46
inFrancia
Viaggio
Numero 292 gennaio 2022 euro 3,00
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE P.I. 3/1/2022 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50

2022
in Viaggio Francia

7 Cartina e Info

11 Evento/Agenda

Alta Savoia
Val d’Abondance
la montagna
come una volta Sciare a:
Chamonix
Oltre il confine
Nei borghi

DOSSIER
della Haute
Maurienne
Alpi Marittime
Megève
Val d’Isère
Gli sport alternativi della neve
Discese con

14
vista sul mare
Per gourmet
I ristoranti Monginevro
tra adrenalina e natura
stellati di
Courchevel
ISSN 1125 7334
20292 >
Les Deux Alpes
9 771125 733005

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

In copertina. A Les Deux Alpes, MONGINEVRO

con lo snowboard nella polvere 22 Sciare nella storia, dal confine
delle Crêtes, appena sopra la con l’Italia fino a Serre Chevalier
stazione sciistica (in secondo piano).
Foto di Luka Leroy.
CHAMONIX
34 I nuovi locali in paese e la
meraviglia della Vallée Blanche

VAL D’ISÈRE
46 Fantastiche discese sulle piste
olimpiche dell’Espace Killy

MEGÈVE
56 100 anni di vacanze in montagna
nella capitale chic della Savoia

in Viaggio
Numero 291 dicembre 2021 euro 3,00
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE P.I. 1/12/2021 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50

Dolomiti STAGIONE
2021/22
in Viaggio Dolomiti

Le novità sulle piste

le passeggiate, l’arte
Val di Fassa
e le soste gourmet
Canazei, neve
e tradizioni
Cortina d’Ampezzo
La regina si
rinnova per
le Olimpiadi
L’itinerario storico
Da Trento
a Madonna
di Campiglio
L’itinerario letterario
Nelle Prealpi
Bellunesi con
Dino Buzzati
L’itinerario goloso
Pane e speck
in Val Venosta
Passo San Pellegrino
Una ski area
per sportivi
senza confini
Enogastronomia
I rifugi dove
la cucina è
d’eccellenza
ISSN 1125 7334
10291 >

9 771125 733005

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

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PRIMO NUMERO GRATIS

in Viaggio è disponibile anche

per iPad/iPhone: su iTunes
Store si trovano il numero

22 66
in edicola e gli arretrati.
Ci si può anche abbonare.
Un numero di prova è gratis.
A PAGINA A PAGINA
 A PAGINA 74 A PAGINA 110
66
VAL D’ABONDANCE
Tra i villaggi tradizionali
Il fascino delle altre Alpi
dell’Alta Savoia accanto alla ski Sciare... a casa dei cugini d’Oltralpe. Le discese delle
area delle Portes du Soleil
Alpi francesi assomigliano molto alle piste del Piemonte
COURCHEVEL e della Valle d’Aosta con cui confinano. Ma dall’altra
74 Slalom tra i ristoranti gourmet parte c’è quel certo non so che capace di affascinarci e
in attesa dei Campionati
di farci sentire ancora più in vacanza. Una sensazione
del Mondo del 2023
che vivo ogni volta che torno sul colle del Monginevro,
HAUTE MAURIENNE dove ho imparato a sciare: da qui con una passeggiata di
84 Borghi antichi e piste poco note venti minuti lungo la pista di fondo si raggiunge l’italiana
appena oltre il tunnel del Frejus
Claviere per prendere un caffè. Ma la Francia resta
LES DEUX ALPES sempre la Francia! Il suo charme si esprime al meglio
94 A tutto sport nella località nella mondana Megève, creata dalla baronessa Noémie
più amata dai giovani dove de Rothschild cento anni fa, oppure a Courchevel, dove
ogni giorno è una festa
c’è una concentrazione di ristoranti stellati. Ma il fascino
QUEYRAS dell’inverno francese si respira anche in angoli incantati
102 Vacanze slow e in famiglia e poco noti come la Val d’Abondance, in Alta Savoia,
nella valle del silenzio
o la Haute Maurienne, al di là del tunnel del Frejus.
ALPI MARITTIME E pochi sanno che si può sciare di giorno a Isola 2000
110 Da Valberg a Isola 2000, e la sera scendere a Nizza per un aperitivo sul mare.
dove il mare è a fondo pista

Direttore di in Viaggio

119 Ospitalità Avviso ai lettori

In Francia la situazione sanitaria
124 Libri è in continua evoluzione.
Le informazioni pratiche che trovate
in questo numero di in Viaggio sono
125 Proposte aggiornate al momento di andare
in stampa. Ma poiché l’accessibilità
128 La ricetta ai musei e ai monumenti
e la fruibilità delle strutture ricettive
possono comunque cambiare
senza preavviso, raccomandiamo
di verificare sempre in anticipo
la situazione utilizzando i siti Internet
e i contatti che pubblichiamo.

A PAGINA 94
I CONTRIBUTORS / DI QUESTO MESE
inViaggio
DIRETTORE RESPONSABILE
Emanuela Rosa-Clot
e.rosaclot@cairoeditore.it

RESPONSABILE UFFICIO CENTRALE

Elisabetta Planca Caporedattore
e.planca@cairoeditore.it
UFFICIO CENTRALE
Rossella Giarratana Caporedattore
r.giarratana@cairoeditore.it
Pietro Cozzi Caposervizio
p.cozzi@cairoeditore.it
Ettore Pettinaroli Paolo Martini Cristina Gambaro Marie-José Jarry Giovanni Mariotti g.mariotti@cairoeditore.it
e Jean-François Carlo Migliavacca c.migliavacca@cairoeditore.it
Giornalista Giornalista, autore Giornalista e storica Tripelon Raffaella Piovan r.piovan@cairoeditore.it
Barbara Roveda b.roveda@cairoeditore.it
professionista, televisivo collaboratrice
milanese, frequenta la e consulente di in Viaggio Specializzato in REDAZIONE

montagna tutto editoriale, è un e Bell’Europa, in turismo e arte Terry Catturini t.catturini@cairoeditore.it

l’anno per lavoro e appassionato questo numero di vivere, questo Margherita Geronimo
m.geronimo@cairoeditore.it
per diletto. In questo e competente racconta l’epopea di affermato tandem
Lara Leovino l.leovino@cairoeditore.it
numero presenta gli frequentatore delle Megève, la culla di fotografi collabora
Elena Magni e.magni@cairoeditore.it
sport più adrenalinici montagne, delle dello sci sulle Alpi da tempo Sandra Minute s.minute@cairoeditore.it
delle Alpi francesi quali scrive da anni (pag. 56), e i villaggi con le principali
PHOTO EDITOR
(pag. 14) e racconta su in Viaggio. dell’Haute Maurienne riviste francesi.
Milena Mentasti m.mentasti@cairoeditore.it
le piste olimpiche di Suo il servizio su (pag. 84), regione Le loro immagini Susanna Scafuri s.scafuri@cairoeditore.it
Val d’Isère e Tignes Montgenèvre e la a due passi dall’Italia ci fanno ammirare
ART DIRECTOR
(pag. 46), nonché regione di Briançon con le atmosfere Megève (pag. 56) e
Luciano Bobba l.bobba@cairoeditore.it
la dolce vita di tra sport e della montagna la Val d’Abondance
Simona Restelli Coordinamento
Chamonix (pag. 34). cultura (pag. 22). di una volta. (pag. 66). s.restelli@cairoeditore.it
IMPAGINAZIONE
Franca Bombaci f.bombaci@cairoeditore.it
Francesca Cappellato
f.cappellato@cairoeditore.it
Isabella di Lernia i.dilernia@cairoeditore.it
SEGRETERIA E RICERCA ICONOGRAFICA
Mara Carniti m.carniti@cairoeditore.it
Paola Paterlini p.paterlini@cairoeditore.it

PROGETTO GRAFICO E CONSULENZA CREATIVA

Silvia Garofoli
info@silviagarofoli.com • silviagarofoli.com
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Cristina Gambaro, Marta Ghelma, Rosalba Graglia,
Rosalba Graglia Umberto Isman Luka Leroy Marta Ghelma IceiGeo, Umberto Isman, Paolo Martini, Vannina Patanè,
Ettore Pettinaroli
Per una torinese Fotografo e Fotografo Dal “suo” Monte
come lei, le montagne giornalista, si professionista, Rosa, ai piedi del EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
divisione di
della Francia sono occupa per lo più snowboarder e quale è nata e risiede,
una meta naturale. Le di reportage freerider francese. ama partire verso
è stato facile quindi geografico e di sport Lo si trova più altre valli alla ricerca di
raccontare luoghi outdoor, soprattutto facilmente dove il storie da raccontare.
segreti come la Val in montagna. pendio sembra L’amore per il PRESIDENTE
d’Abondance (pag. È alpinista, impossibile o dove si Queyras (pag. 102) URBANO CAIRO
66), le stazioni scialpinista, sciatore, svolgono eventi l’ha accompagnata in DIRETTORE GENERALE
sciistiche alle spalle camminatore e adrenalinici. Sono questo viaggio slow Giuseppe Ferrauto
della Costa Azzurra ciclista. In questo sue le spettacolari tra passeggiate con CONSIGLIERI: Andrea Biavardi, Alberto Braggio,
Giuseppe Cairo, Ugo Carenini,
(pag. 110) e, da numero presenta le immagini del servizio le ciaspole, villaggi Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara,
esperta di food, i emozioni forti della su Les Deux Alpes con le meridiane Marco Pompignoli, Mauro Sala.
ristoranti stellati di neve a Les Deux (pag. 94). Il suo sito dipinte ed eccellenze CAIRO EDITORE S.P.A.
Courchevel (pag. 74). Alpes (pag. 94). è lukaleroy.com artigianali. DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE:
corso Magenta 55, 20123 Milano, tel. 02 433131,
fax 02 43313927, www.cairoeditore.it
(e-mail: inviaggio@cairoeditore.it)
ABBONAMENTI: tel. 02 43313468, orario 9-13, da
LE IMMAGINI DI QUESTO NUMERO Cartografia: Davide Bassoli; Info: L. Leroy (p. 8); Evento: M. Ripani (p. 11); Dossier: B. Bodin/Onlyfrance.
lunedì a venerdì e-mail: abbonamenti@cairoeditore.it
fr (pp. 14-15), R. Palomba/Onlyfrance.fr (pp. 16-17), Ipa (p. 16), Getty (pp. 17, 18-19), Awl (pp. 20-21), M. Ripani (p. 21); Monginevro: G. Motta
(pp. 22-23, 24, 25), A. Nardi (pp. 26, 27), J-F Tripelon-Jarry/Onlyfrance.fr (pp. 28, 31, 32), Awl (p. 28), C. Moirenc (p. 29), F. Roux/Onlyfrance.fr (pp. ARRETRATI A PAGAMENTO - UFFICIO DIFFUSIONE:
28-29), Ipa (p. 30), Gettyimages (p. 30); Chamonix: J-F Tripelon-Jarry/Onlyfrance.fr (pp. 34, 35, 36, 40, 43,,44), J. Nalin (p. 37), D. Durand (p. 37), tel. 02 43313410 - 517 - fax 02 43313580
A.E.Thion (37), M. Ripani (pp. 38, 41), Awl (pp. 39, 44); Val d’Isère: P. Royer/Onlyfrance.fr (pp. 46-47, 48, 51), Awl (pp. 48, 49, 50, 51), Gettyimages diffusione@cairoeditore.it
(p. 48), B. De Hougues/Onlyfrance.fr (p. 52), J-F Tripelon-Jarry/Onlyfrance.fr (pp. 52, 53); Megève: Y. Zedda (p. 59); Val d’Abondance: Awl (p. 70),
G. Place/Onlyfrance.fr (p. 71); Courchevel: Gettyimages (p. 74), P. Royer/Onlyfrance.fr (p. 75), J. Isenmann/Onlyfrance.fr (p. 76), J-F Tripelon-Jarry/ STAMPATORE: ARTI GRAFICHE BOCCIA s.p.a.
Onlyfrance.fr (pp. 80, 82); Haute Maurienne: J-F Tripelon-Jarry/Onlyfrance.fr (pp. 84, 86-87, 86, 87, 88, 89, 91, 92), S. Frances/Onlyfrance.fr (p.
via Tiberio Claudio Felice 7, 84131 Salerno (SA).
85), M. Ripani (p. 87), Gettyimages (p. 88), Ipa (pp. 88-89, 89, 90), G. Motta (pp. 90-91); Queyras: Gettyimages (pp. 102-103, 104), Ipa (pp. 104,
105, 106, 107), B. Bodin/Onlyfrance.fr (pp. 104-105), J-F Tripelon-Jarry/Onlyfrance.fr (pp. 106, 107, 108) F. Roux/Onlyfrance.fr (pp. 106-107); DISTRIBUTORE PER L’ITALIA:
Alpi Marittime: Ipa (p. 112), Gettyimages (p. 114); Ospitalità: V. Sommaruga (p. 119), Ipa (p 120), J. Pasquay (pp. 119, 122), G. Lansard (p. 121); m-dis Distribuzione Media S.p.A.
Prossimamente: A. Pistolesi (p. 127); La Ricetta: La Camera Chiara (p. 128). Via Cazzaniga 19, 20132 Milano – Tel. 02.2582.1
DISTRIBUTORE PER L’ESTERO:
Testi e fotografie non richiesti non vengono restituiti Sodip Spa - Via Bettola 18
20092 Cinisello Balsamo (MI) Italia
in Viaggio Copyright 2022. Cairo Editore S.p.A. Tutti i diritti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti in questo numero Accertamento diffusione: Certificato n.
non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l’autorizzazione dell’Editore. Pubblicazione mensile registrata presso 276 del 10.05.97 - Periodico associato
il tribunale di Milano il 10/05/1997, n. 276. Una copia euro 3, arretrati euro 6. alla FIEG (Federaz. Ital. Editori Giornali)

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CARTINA DI DAVIDE BASSOLI

n
di Gi evra
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Évian-les-Bains
Thonon-les-Bains I
La Chapelle d’Abondance Z
Abondance
Lac de Montriond
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Martigny
A410 Cluses
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A40
Chamonix-
H A U T E - S A V O I E Mont-Blanc
Saint-Gervais- Traforo
les-Bains del Monte Bianco
Annecy
Monte Bianco
A41 La Clusaz 4.809
Lac d'Annecy
Megève
Courmayeur
Les Saisies Colle del Piccolo
Aix-les-Bains San Bernardo V A L L E D ’ A O S T A
Albertville 2.188
Lione
A430 Bourg-Saint-Maurice
Chambéry

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A43 N90
La Plagne
Lac du Chevril
S A V O I E Moûtiers
A48
Tignes
Brides-les-Bains Col de l’Iseran
Val d’Isère
2.770
Méribel Courchevel a l
A43
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Pralognan-la-Vanoise ti o e Bonneval-sur-Arc
N a n o i s Bessans
A48 P arc a Va
Val Thorens l Lanslebourg-Mont-Cenis
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Saint-Jean-de-Maurienne Colle del Moncenisio
Aussois
Saint-Michel-de-Maurienne 2.083
Grenoble Modane

A
A49 N543 Susa
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Colle del Fréjus del Frejus
Uriage-les-Bains 2.541
Bardonecchia
Torino
Les Deux Alpes Névache Oulx
A51 Val-des-Prés Colle del Monginevro
Le Monêtier-les-Bains 1.860
I S È R E Montgenèvre
Claviere
L
Pa r c N a t ion a l Serre Chevalier Col de l’Izoard
Briançon 2.361 P I E M O N T E

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Barcelonnette Colle della Maddalena

A51 Le Lauzet-Ubaye
1.996
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Belgio Cuneo
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Marsiglia Nizza DIT
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A8 MA inviaggio 7
 INFO / FRANCIA
A CURA DI ICEIGEO/RICCARDO SMREKAR
COME ARRIVARE
In aereo
Gli aeroporti di riferimento per le Alpi
francesi sono quelli di Lione-Saint Exupéry
(lyonaeroports.com), Marsiglia-Provenza
(marseille.aeroport.fr) e Nizza-Costa
Azzurra (nice.aeroport.fr), collegati a
Bergamo, Bologna, Catania, Napoli,
Palermo, Roma Ciampino e Fiumicino,
Venezia da voli easyJet (easyjet.com),
Ryanair (ryanair.com), Wizz Air (wizzair.
com) e ITA Airways (itaspa.com).
Da Lione le navette di Altibus (altibus.
com) e Bens Bus (bensbus.co.uk) servono i
comprensori di Les Trois Vallées,
Les Deux Alpes, Tignes e Val d’Isère
(biglietti da 49 €, solo andata).
Con il servizio taxi si raggiungono inoltre
le località dell’Haute Maurienne, Megève
e Chamonix (da 218 €).
Lignes d’Azur (lignesdazur.com) gestisce
collegamenti per Isola 2000 dalla stazione
Grand Arénas nei pressi dell’aeroporto di
Nizza (da 6 €). Autocars Imbert (autocars-
imbert.com) collega Marsiglia con i
comprensori del Queyras (da 38 €). Dalla
stazione di Marsiglia Saint-Charles un
treno regionale TER (oui.sncf) raggiunge
Briançon via Mont-Dauphin-Guillestre
(da 47,70 €).
In tutti gli aeroporti si trovano filiali delle
principali agenzie di autonoleggio: Avis
(avis.fr), Enterprise (enterprise.fr), Hertz
(hertz.fr), Sixt (sixt.fr).
In auto
In inverno sulla maggior parte dei valichi
alpini è interdetta la circolazione.
Rimane transitabile il Colle del
Monginevro, da cui si accede al
Briançonnais con possibilità di proseguire
per il Queyras e verso Les Deux Alpes.
Il Traforo del Fréjus (sftrf.fr; sitaf.it;
pedaggio auto da 47,40 €, a/r 59,10 €)
collega Bardonecchia alla Haute
Maurienne, a Tignes e alla Val d’Isère,
mentre il Traforo del Monte Bianco
(tunnelmb.net; pedaggio auto da 47,40 €,
a/r 59,10 €) dalla Valle d’Aosta raggiunge
Chamonix e i comprensori dell’Alta
inviaggio 8
Nella foto. Les Deux Alpes: 200 chilometri di piste tra i 1.300 e i 3.600 metri di altitudine.
Savoia. La rete autostradale francese è a
pedaggio, calcolato a tratta. Il pagamento
si effettua in contanti, con carta di credito
o bancomat; ai possessori di Telepass il
Dispositivo Europeo consente di usufruire
del telepedaggio anche sulle autostrade
francesi (costo di attivazione 6 €; 2,40 €
al mese nel periodo in cui si utilizza
il dispositivo).
In treno
Milano e Torino sono collegate a Parigi dai
treni Frecciarossa di Trenitalia (trenitalia.
com) e dai treni ad alta velocità TGV
gestiti da SNCF (sncf.com). Entrambe
le linee fermano a Modane, nell’Haute
Maurienne, e a Chambéry, principale
snodo ferroviario locale da cui partono
i regionali TER per Moûtiers, all’imbocco
delle Trois Vallées, e per Bourg-Saint-
Maurice, collegata ai comprensori di
Tignes e Val d’Isère. Treni regionali TER
collegano inoltre Ventimiglia a Nizza,
da cui si raggiunge Isola 2000.
In bus
Flixbus (flixbus.it) serve Chamonix da
Bologna, Venezia, Verona, Bergamo,
Milano, Aosta. Arriva Italia (arriva.it)
collega Courmayeur a Chamonix fino a
metà aprile. Resalp (autocars-resalp.com)
durante la stagione invernale gestisce un
collegamento settimanale dall’aeroporto
di Torino per le ski aree di Montgenèvre e
Serre Chevalier Vallée-Briançon (linkbus-
alps.com). Autocars Imbert (autocars-
imbert.com) gestisce collegamenti diretti
da Oulx per i comprensori del Queyras.
Sono al momento sospesi per ragioni
sanitarie i collegamenti di Resalp da Oulx
per il Briançonnais e di Arriva Italia da
Torino a Briançon.
UFFICI D’INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
IN ITALIA: ATOUT FRANCE ITALIA; IT.FRANCE.FR
IN FRANCIA: PROVENZA-ALPI-COSTA AZZURRA:
❘ ALVERNIA-RODANO-ALPI: 0033 (0)4 26733263; AUVERGNERHONEALPES-TOURISME.COM
MARITTIME: 0033 (0)4 93377878; COTEDAZURFRANCE.FR
92315729; TOURISME-ALPES-HAUTE-PROVENCE.COM
❘ ISÈRE: ISERE-TOURISME.COM ❘ SAVOIA E ALTA SAVOIA:
DA SAPERE
Green Pass e mascherine:
le regole per sciare e spostarsi
In Francia per accedere agli
impianti di risalita è richiesto il pass
sanitario (pass sanitaire), ossia il
Green Pass oppure il certificato
attestante l’avvenuta guarigione
da infezione da Covid-19 o l’esito
negativo di un tampone molecolare
(Pcr) o antigenico effettuato entro le
precedenti 24 ore. Dato che il freddo
può creare problemi alle batterie
degli smartphone, si consiglia di
stampare le certificazioni per averle
con sé in formato cartaceo: qualora
non vi fosse modo di presentarne
copia digitale sarà interdetto
l’accesso a impianti, rifugi e altri
spazi pubblici al chiuso. Il pass
sanitario è ugualmente obbligatorio
per le tratte a lunga percorrenza del
trasporto pubblico interregionale
(voli di linea, treni, pullman). È inoltre
obbligatorio indossare la mascherina
su mezzi di trasporto e impianti
di risalita (telecabine), nelle zone
comuni e nelle aree esterne affollate.
L’app per gestire il certificato
Si consiglia di scaricare
TousAntiCovid, la app di
tracciamento del governo francese,
che genera un avviso in caso di
contatti con utenti positivi al Covid-19
e archivia la documentazione
necessaria al pass sanitario. Info:
gouvernement.fr/info-coronavirus
©riproduzione riservata
0033 (0)4 91564700; PROVENCE-ALPES-COTEDAZUR.COM
❘ ALPI
❘ ALPI DELL’ALTA PROVENZA: 0033 (0)4
❘ ALTE ALPI: 0033 (0)4 92536200; HAUTES-ALPES.NET
0033 (0)8 20007374; SAVOIE-MONT-BLANC.COM
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Nella foto. Il passaggio
di un partecipante
alla Grande Odyssée
a Bonneval‐sur‐Arc.
Xxxxxxxxx
Savoia
La grande gara in slitta
S aranno 65 gli equipaggi che
prenderanno il via della 18a
edizione della Grande Odyssée, la più
spettacolare e impegnativa gara di
sleddog dell’arco alpino. La sfida si
sviluppa su un percorso di circa 300
chilometri suddivisi in 11 tappe e
metterà a confronto i più forti musher
del continente. Ma soprattutto sarà,
ancora una volta, una festa che
coinvolgerà quasi tutta la Savoia. Sono
ben 20 le località attraversate dal
tracciato di gara che ha come estremi
Samoens e Val-Cenis, ma che tocca
anche località come Les Gets, Megève,
Valmorel, Pralognan‐la‐Vanoise,
Bessans e Bonneval-sur-Arc. Non a caso
sono stati più di 50.000 gli spettatori
che anche nel 2021 hanno fatto da ala
al passaggio dei team in gara
approfittando anche del ricco
programma di eventi collaterali
organizzati di volta in volta nelle
località sede di tappa (partenze e arrivi
sono sempre previsti nel centro dei
paesi). Particolarità della Grande
Odyssée è la varietà dei terreni di gara:
i cani trainano di volta in volta le slitte
lungo piste da fondo o da discesa,
strade forestali e perfino distese di neve
vergine. Notevoli, inoltre, sono
i dislivelli: oltre 10.000 metri, che
mettono alla prova i musher soprattutto
nei tratti di discesa, che vanno affrontati
con attenzione ma senza rinunciare alla
velocità. La Grande Odyssée non è
però riservata ai campioni. Lunedì 10
gennaio si svolgerà a Praz de Lys
EVENTO / FRANCIA
DI ETTORE PETTINAROLI
Informazioni
8-19 gennaio
Grande Odyssée
Savoie Mont Blanc
Montreuil 85 Rue Étienne Marcel
0033 (0)1 48514039;
grandeodyssee.com
Ingresso: gratuito per tutte le aree
di gara e per gli eventi collaterali.
Sommand l’Odyssée des Enfants,
riservata ai bambini che potranno
condurre la slitta per 5 chilometri sullo
stesso tracciato degli adulti.
Domenica 16 gennaio saranno invece i
più grandi – da 12 a 17 anni – a darsi
battaglia in occasione della Odyssée
des Espoirs in programma tra Bessans e
Bonneval-sur-Arc, guidando per 15
chilometri mute da quattro a sei cani.
Odyssée pour Tous è invece l’evento
che si svolgerà a Megève il 12 gennaio.
Protagonisti, in questo caso, saranno 15
neo-musher diversamente abili che
©riproduzione riservata
stanno seguendo un percorso sportivo-
pedagogico studiato per accompagnarli
nel superamento (o nella gestione) del
proprio handicap per facilitarne
l’accesso al mondo del lavoro.
inviaggio 11
AGENDA / MANIFESTAZIONI
DI ETTORE PETTINAROLI
16-31 gennaio
| LES ARCS |
Freeride Week 2022
arc1950.com
FREERIDE
Due settimane di discese in
neve fresca lungo i pendii
e i famosi canalini di Arc 1950
durante le quali si possono
osservare da vicino i migliori
funamboli europei dell’hors-
piste in azione. Spettacolo
garantito e animate feste
a bordo pista al termine
delle competizioni.
22-28 gennaio
| VALFRÉJUS |
20 Ans du Speed Riding
haute-maurienne-vanoise.com/
hiver/valfrejus
SPEED RIDING
Più di cento vele, condotte
da atleti provenienti da 13
nazioni, colorano il cielo
dell’Haute Maurienne in
occasione del raduno di
speed riding più antico di
Francia. In programma anche
adrenaliniche dimostrazioni
di speed cross e parapendio
acrobatico. Possibilità per
il pubblico di effettuare
voli in tandem con piloti
professionisti.
24-25 gennaio
| VAL D’ISÈRE |
Matra Snow Cross
matra-snowcross.com
SNOW BIKE
Salite e discese, slalom,
gobbe artificiali con gare
anche per amatori che si
sfidano in sella a fat ed e-bike.
Si parte quattro alla volta
e i contatti – anche volontari –
gomito contro gomito
sono all’ordine del giorno.
Si replica il 27 e 28 gennaio
a Praz-sur-Arly, dal 4
al 6 marzo a Les Contamines‐
Montjoie, il 26 e 27 marzo
a Villard de Lans.
inviaggio 12
27-30 gennaio
| VARS |
Campionato del Mondo
di Speed Skiing
vars.com
SCI
Si assegna la maglia iridata
del KL-chilometro lanciato.
Per vincere gli atleti
dovranno probabilmente
superare la velocità di
250 chilometri orari, che
viene rilevata in un tratto
cronometrato lungo circa
100 metri. Gli atleti italiani
sono i favoriti sia tra
gli uomini sia tra le donne.
30 gennaio
| MONTGENÈVRE |
Snowrace Montgenèvre
trailenbrianconnais.com
SNOW RUNNING
Una delle più frequentate gare
di corsa sulla neve delle Alpi,
aperta a tutti gli appassionati.
La distanza classica è 23
chilometri, con 1.080 metri di
dislivello, e prevede la risalita
dei due versanti del Gondrans
e dello Chalvet. Per i meno
allenati c’è anche un percorso
di 11 chilometri e 450 metri
di dislivello. Quanto basta
per partecipare alla festa.
5-12 marzo
| TIGNES |
Tignes Freestyle Week
FREESTYLE
tignes.net
Tradizionale appuntamento per
gli acrobati della neve di tutto
il continente. Ci si scatena
per l’occasione in un’area
attrezzata con ostacoli, gobbe
e salti, ma anche all’interno
del Tignespace, dove saranno
allestiti percorsi per skate,
Bmx e trottinette.
Quest’anno, inoltre, lo
spettacolo raddoppia: dal 10
al 12 marzo, infatti, fa tappa
a Tignes la Coppa
del Mondo di freestyle.
14-20 marzo
| AVORIAZ |
Red Bull Infinite Lines
avoriaz.com
MULTISPORT
Trenta selezionati campioni
del freeride e del freestyle si
sfidano – con gli sci o la tavola
da snowboard – su difficoltà
naturali estreme e ostacoli
artificiali di enormi
dimensioni costruiti proprio
per questo evento.
16-20 marzo
| COURCHEVEL |
Finali Coppa del Mondo di
Sci Alpino
ski.worldcupcourchevel.com
SCI ALPINO
I migliori 20 atleti delle
classifiche stagionali della
Coppa del Mondo si sfidano
nelle rispettive discipline per
conquistare l’ambita sfera di
cristallo. Otto gare ad altissima
intensità sulle piste che nel
2023 ospiteranno i Campionati
del Mondo.
3 aprile
| VAL THORENS |
Trois Vallées Enduro
valthorens.com
MULTISPORT
Grande festa di fine stagione
di tutti gli sport della neve:
sci, snowboard, telemark,
skicross, biathlon,
boardercross.
Ci si sfida nelle diverse località
del comprensorio delle Trois
Vallées con regole e percorsi
diversi a seconda delle
discipline. Classifiche speciali
per le famiglie e premi
per tutti i partecipanti.
3 aprile
| LES SAISIES |
Etoile des Saisies
lessaisies.com
SCI DI FONDO
Frequentatissima gara di sci
di fondo, giunta all’edizione
numero 27, aperta anche agli
amatori sulle distanze di 5, 12
e 22 chilometri. Si disputa in
uno dei principali comprensori
nordici delle Alpi francesi, che
ospitò le gare di fondo delle
Olimpiadi del 1992, illuminate
da una splendida vittoria di
Stefania Belmondo.
6-9 aprile
| FLAINE |
Coppa del Mondo di Skialp
flaine.com
SCI ALPINISMO
Weekend conclusivo della
Coppa del Mondo 2021/22
di scialpinismo. I più forti atleti
di questo sport si affrontano
nelle discipline sprint,
vertical e individuale
per conquistare il trofeo più
ambito della stagione.
23 aprile
| ALPE D’HUEZ |
Sarenne Snow Bike
alpedhuez.com
SNOW BIKE
Più di mille biker si gettano a
capofitto dai 3.300 metri del
Pic Blanc per affrontare senza
perdere un colpo di pedale
i 16 chilometri della pista
©riproduzione riservata
Sarenne. Spazi spesso angusti
e fondo scivoloso rendono
particolarmente difficile la guida
ed evitare le cadute. Ma alla
fine, duemila metri più a valle, è
festa per tutti. Fino a tardi.
CANCELLA
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Vivere la neve
con un’altra
prospettiva
Dalle zipline alle immersioni nei laghi ghiacciati,
dal biathlon allo ski-joering. E ancora, snowkite,
fat bike, sleddog e discese in bob: sulle montagne
francesi annoiarsi è davvero impossibile
TESTO DI ETTORE PETTINAROLI

Nella foto. In volo sulla zipline di Orcières-Merlette, nelle Hautes-Alpes. Una delle più lunghe
di Francia, misura 1.870 metri e permette di raggiungere la velocità di 130 chilometri orari.

inviaggio 14
inviaggio 15
inviaggio 16
Nella foto. Snowkite a La
Foux d’Allos, stazione
sciistica delle Alpi del Sud
più volte sede di
importanti competizioni di
questo sport, che richiede
vento e spazi aperti.
Sotto, da sinistra.
La pista olimpica di bob
a La Plagne; sleddog
nelle foreste del Vercors.
inviaggio 18
 Nella foto. Escursione
di ski-joering nella zona
di Avoriaz. Sono
numerose, in tutte le Alpi
francesi, le scuole dove
sperimentare questa
divertente disciplina di
antica origine scandinava.
L
a solita neve non basta più. In Francia se ne sono Nella foto. Escursione sulla neve in fat
bike a pedalata assistita sopra Les
accorti da tempo e, primi dell’arco alpino, hanno Contamines-Montjoie, con alle spalle
predisposto capillarmente organizzazioni e scuole per il gruppo del Monte Bianco.
Pagina accanto. L’emozionante inizio
ogni sport immaginabile. La scelta è ampia, dalle tradizionali e di un’immersione in un lago ghiacciato.
conosciute discipline olimpiche come il bob e il biathlon fino a
quelle più sorprendenti, come lo ski-joering o le immersioni nei
laghi ghiacciati. Senza dimenticare il pieno di adrenalina che
regalano un volo su una zipline o una discesa sulla neve in sella
a una fat bike, anche elettrica.

Zipline: a 130 km all’ora nel cielo delle Alte Alpi

A Orcières-Merlette, nelle Hautes-Alpes, si vola a 130 chilometri
all’ora su una delle più grandi zipline (in Francia le chiamano
tyrolienne) d’Europa. Punto di partenza è la vetta del Drouvet
(2.665 metri), da cui si distende la fune lunga 1.870 metri che
scende al Lac Long (2.500 metri). Si trattiene il fiato (o si urla
per l’emozione) per poco più di un minuto, superando canyon
e passando vicino (10-15 metri) alle rocce. Sono ammessi i
bambini dai 10 anni di età.

Snowkite, sulle ali del vento

Bastano un po’ di vento e spazi aperti. Condizioni che si
incontrano soprattutto sui passi e sugli altipiani meno riparati.
Poi, sci ai piedi, ci si imbraga a una vela e ci si affida alle
correnti ma senza mai staccarsi davvero da terra. Si pratica in
buona parte delle Alpi francesi: da Val Thorens a Les Arcs, da La
Foux d’Allos a La Rosière e al Colle del Piccolo San Bernardo.

Bob sulla pista olimpica nella Tarentaise
La pista è quella delle Olimpiadi del 1994 a La Plagne, in Savoia,
tecnicamente impegnativa. Grazie ai bob-raft, dotati di speciali
dischetti che limitano la velocità a 80 km orari, si affrontano curve
e paraboliche senza correre rischi. Si può scendere anche a bordo
di veri bob da competizione condotti da piloti professionisti: sono
scomodi e velocissimi. Ma regalano emozioni a cinque cerchi.
Sleddog sull’altopiano del Vercors
Appena sopra Grenoble, l’altopiano del Vercors si distende tra
1.000 e 1.600 metri di quota in un continuo alternarsi di foreste
ed estese praterie dove lasciar correre senza preoccupazioni la
muta di cani. Grazie alla sua estensione e alla dolce morfologia,
in questa zona si trovano qualificate scuole di sleddog e si
possono effettuare raid di più giorni. Quasi come in Alaska.
Ski-joering: sciare con il cavallo
Ancora poco noto in Italia, lo ski-joering consiste nel farsi trainare
da un cavallo sulla neve calzando i propri sci e aggrappati a
un’apposita bardatura. Le prime volte si procede lentamente
ma acquistando esperienza la velocità aumenta. Il Col de la
Joux-Verte, nei pressi di Avoriaz, è tra le mete preferite dagli
appassionati per la varietà dei percorsi e la qualità delle scuole.
Fat bike elettrica con vista sul Bianco
Le si incontra ovunque ci sia una strada imbiancata non troppo
ripida e con neve ben battuta. Le fat bike a pedalata assistita
hanno ampliato gli orizzonti di una vacanza sportiva senza sci.
Meglio però pedalare al cospetto di panorami straordinari come
quelli offerti dal Monte Bianco. Da Les Contamines, per esempio,
partono numerosi itinerari poco impegnativi e con vista sul Tetto
d’Europa. Si pedala in libertà o con guide specializzate, anche
dopo il tramonto.
Ice diving: quando il ghiaccio si guarda da sotto
Terzo per estensione dell’Alta Savoia, il Lago di Montriond si
distende a 1.064 metri di quota in posizione defilata ma non
lontano dalle piste da sci delle Portes du Soleil. Qui opera
una delle più collaudate scuole di immersioni delle Alpi, i cui
istruttori accompagnano i sub (l’età minima è 16 anni) alla ricerca
di nuove sensazioni sotto la coltre di ghiaccio superficiale. Tra
colori e riflessi di grande suggestione e del tutto diversi da quelli
che nei medesimi luoghi si possono osservare d‘estate.
Biathlon: a Les Saisies si impara a fare centro
Grazie alle vittorie di Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi il biathlon,
la disciplina che abbina sci di fondo e tiro con la carabina, è
diventato popolare anche in Italia. Si può approcciare questo
emozionante sport anche a Les Saisies, in Savoia, sede olimpica
di prove nordiche e culla di tanti campioni transalpini. Istruttori
specializzati saranno al fianco degli aspiranti biatleti per insegnare
i primi trucchi del mestiere anche ai piccoli dai 7 anni di età. La
regola d’oro, in questo sport più che mai, è fare sempre centro.
©riproduzione riservata

inviaggio 20
INDIRIZZI
Roll’air Cable
Voli in sicurezza sulla zipline. Si parte soltanto
se il meteo è favorevole.
Orcierès-Merlette Località Drouvet 2 0033 (0)6
84448810; rollaircable.com Orario: fino al 18/4
9.30-15. Prezzi: una discesa 40 €.

San Bernardo Kite

Singoli voli e stage di snowkite di più giorni
nella zona del Colle del Piccolo San Bernardo.
La Rosière Località Colle del Piccolo San Bernardo
0033 (0)6 29480218; ecole-snowkite.fr Prezzi:
3 ore 110 €, stage di 3 giorni (3 ore al giorno) 300 €.

Piste Olympique de Bobsleigh

Discese a bordo di bob-raft autofrenanti o su bob
da competizione guidati da piloti professionisti.
La Plagne Località La Roche 0033 (0)4
79088223; la-plagne.com Orario: fino al 30/4 15-18.
Prezzi: bob-raft da 48 €, bob olimpico da 128 €.

Mush and Rando

Rinomato centro sleddog del Vercors. Propone
anche corsi per insegnare a condurre le slitte
e raid di più giorni.
Vassieux-en-Vercors 0033 (0)6 19075184;
chien-traineau.fr Prezzi: battesimo della slitta
(1 ora) 35 €, raid di 2 giorni da 450 €.

Avoriaz Ski-Joering
Escursioni accompagnate per principianti
ed esperti da 30 minuti a un’ora.
Avoriaz Località Col de la Joux-Verte, Route
d’Avoriaz 0033 (0)6 86073132; avoriaz-
skijoering.com Orario: 9-tramonto. Prezzi: da 42
a 90 € a seconda del livello di difficoltà
e della durata dell’escursione.

Matra & Altitude Bike School

Escursioni guidate e noleggio fat bike, anche
a pedalata assistita.
Les Contamines-Montjoie c/o negozio Skiset, 655
Route de Notre-Dame de la Gorge 0033 (0)6
62647374. Orario: 9.30-19. Prezzi: noleggio
e-fat bike e attrezzatura per un’ora 40 €,
possibilità di accompagnatore su richiesta.

Plongée Sous Glace Montriond

Immersioni con istruttore, individuali e di gruppo,
anche notturne.
Montriond Località Lac de Montriond 0033 (0)6
07149539; plongeesousglace-montriond.com
Prezzi: immersione individuale diurna 99 €, dopo
il tramonto 130 €, inclusa attrezzatura.

ESF (École du Ski Français) Les Saisies

Maestri di sci di fondo e istruttori di biathlon.
Corsi per principianti (anche bimbi dai 7 anni
con carabina laser) ed esperti.
Les Saisies 26 Avenue des Jeux Olympiques
0033 (0)4 79389040; esf-lessaisies.fr/nordique-
biathlon Prezzi: lezione di 2 ore da 106 €, incluso
noleggio attrezzatura e carabina.

inviaggio 21
ITINERARI INTORNO AL MONGINEVRO

Nella foto. Il panorama

dal monte Le Grand Chalvet
(2.680 metri), nella parte nord
del comprensorio sciistico
di Montgenèvre: raggiunto
dagli impianti di risalita, domina
il valico del Monginevro.

inviaggio 22
LA STORIA
SCENDE IN PISTA
Sul valico alla frontiera con l’Italia si scia lungo quasi 100 chilometri
di discese con panorami sconfinati. A Briançon si fa un viaggio nel tempo
visitando le fortificazioni Patrimonio Unesco. E nella Valle della Clarée
si cammina nella pace di una natura incontaminata TESTO DI PAOLO MARTINI

inviaggio 23
 Sopra. L’obelisco del 1804 dedicato
a Napoleone a Montgenèvre.
A sinistra, dall’alto. La seggiovia
Télémix des Chalmettes; Montgenèvre
con la Chiesa di Saint-Maurice.
Sotto. La cresta del Monte Janus
sulla quale sorge il forte omonimo.
Pagina accanto. Le piste che
dal Col des Gondrans scendono
verso il fiume Durance.

L
a bellezza naturale e l’importanza culturale, nonché la ricca
offerta di attività sportive e di ricreazione, non bastano a spiegare
il successo di questo territorio delle Alpi francesi esteso tra il
Colle del Monginevro (1.860 metri) e le propaggini orientali del
Parc National des Écrins. La chiave del grande richiamo di questo
distretto delle Hautes-Alpes, nella regione del Delfinato, si scopre alzando lo
sguardo verso il cielo limpido, che registra un numero di ore di sole quasi pari
a quello della Costa Azzurra. Che vogliate sciare come un campione in alta
quota sulla mitica pista nera 100, nota come Colletto Verde, fiore all’occhiello
del comprensorio di Montgenèvre; che preferiate divertirvi con un bagno all’aria
aperta alle terme di Le Monêtier-les Bains; che siate un amante delle ciaspolate o
dello scialpinismo nella natura diretto verso l’incantevole Valle della Clarée; che
vi piaccia sentir scorrere l’adrenalina sulla tavola da freestyle nei fun park di Serre
Chevalier, oppure immergervi nella cultura visitando Briançon e i seicenteschi forti
progettati da Vauban, Patrimonio Unesco dal 2008: ecco, quali che siano le vostre
scelte, facilmente saranno baciate dal sole.

Montgenèvre, porta d’accesso di un paradiso bianco

Ma andiamo con ordine partendo proprio da Montgenèvre, che non solo è la
prima località che s’incontra arrivando dall’Italia, ma è anche quella nei cui pressi
nasce la Durance, ovvero il fiume che, con i vari affluenti, incide il territorio di cui
parliamo. Una rotonda contrassegnata dall’obelisco eretto in onore di Napoleone
nel 1804 introduce a un paesaggio alpino segnato per secoli dalla storia militare.
Per primo s’incontra il Fort du Janus, i cui resti si osservano ancora a 2.529 metri

inviaggio 24
inviaggio 25
inviaggio 26
Nella foto. Escursione con le
ciaspole nell’alta Valle della Clarée
(o Valle di Névache).
Sopra. Una cincia mora, tra le specie
avvistabili durante una camminata
invernale nella Valle della Clarée.
A destra. Altri due scorci della vallata
con le tradizionali costruzioni in pietra
e legno; sullo sfondo le cime della
Crête de Queyrellin (2.936 metri).

di quota sull’anticima est del Monte Janus (o Sommet du Château Jouan, come
lo chiamano i francesi), di fronte all’altra area fortificata del Col des Gondrans.
Ampliato tra 1931 e 1937, nell’ambito della Linea Maginot, con la fortificazione
di una caverna detta Gros Ouvrage du Janus, ospitava più di 200 uomini, con otto
blocchi di combattimento collegati da gallerie e cunicoli. Se girate lo sguardo
dalla parte opposta, verso sud, s’intravede quel che resta del forte italiano dello
Chaberton, molto impegnativo da raggiungere d’inverno, teatro della sola battaglia
frontale franco-italiana nella Seconda guerra mondiale. Da ormai un secolo,
però, è lo sci a farla da padrone quassù: fino al 1940 Montgenèvre è stata la meta
invernale prediletta del jet-set parigino. E settant’anni dopo è come rifiorita, grazie
anche a una nuova grande Spa, la Durancia, all’Espace Prarial (con la scuola di
sci) e ad altri edifici dal design contemporaneo.

Escursioni nella Valle della Clarée, regno del silenzio

La strada N94, che dal valico scende verso Briançon in circa 10 chilometri,
dopo alcuni tornanti arriva al ponte di La Vachette sulla Durance: subito dopo si
diparte la regionale D944G che risale il torrente Clarée fino a Névache. Si entra
così in una valle considerata un vero e proprio paradiso dell’ecoturismo, inserita
nella rete Natura 2000 che tutela le aree naturalistiche più notevoli all’interno
del territorio dell’Unione Europea. Ma la valle è anche uno dei Grands Sites de
France, il marchio che riunisce i 49 luoghi d’interesse nazionale più significativi del
Paese. Discreta e particolare l’offerta di piccoli alberghi, tables d’hôtes, negozietti
e agriturismi. Nel borgo principale, Val-des-Prés, c’è anche una piccola stazione
di sci e partono i tracciati dello sci nordico, 13 chilometri dedicati al fondo con

inviaggio 27
 Sopra. La Collegiata di Notre-Dame-
et-St-Nicolas a Briançon.
A sinistra, dall’alto. Case nella parte
occidentale della città alta; la meridiana
sulla facciata della Maison du Roi
(oggi tribunale) in Place d’Armes.
Sotto. Il Fort des Trois Têtes, eretto
nel 1713-34 su progetto di Vauban.
Pagina accanto. Un tratto delle mura
che cingono il centro di Briançon.

accanto un percorso battuto per chi preferisce andare a piedi. Si giunge così fino
a Névache, dove si trovano la pista verde di Champ Bellet, con un baby skilift, e
altri 11 itinerari di fondo a difficoltà variabile, per un totale di 45 chilometri. La
Valle della Clarée vanta 300 chilometri di sentieri, insieme con un patrimonio di
laghi, cascate, montagne e passi da scoprire anche con uscite guidate a piedi o in
ciaspole, come quelle proposte da La Tribu Rando. D’inverno sono più frequentati
la piana e i boschi intorno al Col de l’Échelle, lungo la traccia esposta a est che
muove dalla frazione di Roubion, e il vallone di Buffère, a cui introduce il sentiero
57 dal ponte di Rately a Névache. Con le sue otto frazioni, le cappelle e le
meridiane, da qualche stagione questo villaggio montano a 1.600 metri di quota si
presenta agli ospiti attraverso un sentiero tematico ad anello di circa 4 chilometri
con 23 cartelloni illustrativi. È anche visitabile, su prenotazione, la Chiesa di
Saint-Sébastien a Plampinet, che custodisce una serie di affreschi cinquecenteschi
di anonimi artisti italiani: una variopinta Biblia pauperum per narrare agli
alpigiani le storie della Passione di Cristo, in 20 pannelli di grande impatto visivo.

Suggestioni storiche nella Cittadella di Briançon

E veniamo a Briançon, la città più alta di Francia e una delle più elevate d’Europa,
abbarbicata a 1.326 metri di quota in cima a una collina e dominata da un
complesso difensivo del XVII secolo che le è valso l’ingresso nel Patrimonio
Mondiale Unesco come parte del sito diffuso delle fortificazioni di Vauban. La
Vieille Ville, la città vecchia, è solcata da un dedalo di vie lastricate su cui si
affacciano case con facciate singolari, anche dai colori pastello. La Grande Rue,
la strada principale che segue un percorso in leggera pendenza, è ancora segnata

inviaggio 28
inviaggio 29
 Nella foto. Risalita sulla Cucumelle
(2.698 metri), per un fuoripista
nella ski area Serre Chevalier Vallée.
A sinistra, dall’alto. La piscina
riscaldata all’esterno del centro
termale Les Grands Bains
du Monêtier; il nucleo originario
di Le Monêtier-les-Bains.
Sotto. Il tratto iniziale della pista
rossa Yret, ampia e spettacolare.

dal rivolo d’acqua che vi scorre al centro: perciò è detta Grande Gargouille,
prendendo a prestito il termine dell’architettura gotica che indica i doccioni delle
grondaie, solitamente declinati in bizzarre raffigurazioni, in genere di drago o
serpente. Ma a lasciare il segno qui è stato l’insigne architetto Sébastien Le Prestre
marchese di Vauban, ingegnere militare del Re Sole. D’inverno, con la neve e il
gelo, è più complicato avventurarsi all’interno delle varie parti della Cité Vauban,
la grandiosa cittadella fortificata, ma rivolgendosi al Service du Patrimoine si
possono prenotare affascinanti visite guidate. Il tocco di Vauban si vede persino
dall’imponenza della Collegiata di Notre-Dame-et-St-Nicolas, in Place du Temple,
eretta a partire dal 1703 proprio su progetto del marchese architetto; sulla torre
di sinistra esibisce anche una meridiana barocca tra le più belle delle Alpi. In
epoca moderna, Briançon è stata trasformata dall’insediamento industriale della
Schappe (oggi l’area di questa azienda, che lavorava i prodotti di scarto della seta,
è diventata un gradevole parco), poi dalla costruzione di nuove caserme e di una
importante stazione ferroviaria a fine Ottocento.
Ma il cambiamento radicale è arrivato con la rivoluzione turistica, e la ciliegina
sulla torta dell’offerta invernale è certamente la ski area di Serre Chevalier Vallée,
che con una rete di 250 chilometri di piste unisce i 4 sobborghi di Briançon e altri
13 villaggi alle porte del parco degli Écrins, fino a Le Monêtier-les-Bains. Questa
antica località termale ha conosciuto una vera e propria rinascita con l’apertura di
un grande stabilimento (vedere a pag. 119), diventato meta ineludibile dell’après-
ski o delle giornate di relax per tutti coloro che frequentano questo fortunatissimo
spicchio delle Alpi francesi.
©riproduzione riservata

inviaggio 30
inviaggio 31
ITINERARI INTORNO AL MONGINEVRO

INDIRIZZI
Fort du Janus
Montgenèvre Monte Janus/Sommet du
Château Jouan. Orario: sempre accessibile.

Durancia - Centre Balnéo & Spa

Montgenèvre RN94, 1100 Route de France
0033 (0)4 92206770; durancia.com
Orario: fino al 3/4 11-20. Prezzi: Espace
Balnéo & Bien-être 20 € per un’ora.

La Tribu Rando
Névache 1 Rue de L’Oratoire 0033 (0)4
92213463; latriburando.com Prezzi:
uscita guidata con ciaspole da 28 € (mezza
giornata), incluso nolo attrezzatura.

Chiesa di Saint-Sébastien
Névache Frazione Plampinet 0033 (0)6
61765845; claree-tourisme.fr Orario: visite
guidate su prenotazione ogni mer. dal 2/2.
Ingresso: 7 €.

Bureau des Guides et

Accompagnateurs de Briançon
Briançon 24 Rue Centrale 0033 (0)4
92201573; guides-briancon.com Prezzi:
uscita guidata con ciaspole da 35 € (mezza Nella foto. Sulla vetta del Rocher de l’Yret (2.830 metri), nella ski area Serre Chevalier Vallée.
giornata), incluso nolo attrezzatura.

Cité Vauban

IN PRATICA
Briançon Service du Patrimoine, Porte de INFO
Pignerol 0033 (0)4 92202949; ville- Régie Autonome
briancon.fr/service-du-patrimoine-de-la-ville des Remontées Mécaniques
Orario: visite guidate alle 14.30 a giorni Montgenèvre Place de l’Obélisque
0033 (0)4 92219173; montgenevre.com
stabiliti (calendario su ville-briancon.fr),
prenotazione obbligatoria. Prezzi: 7,50 €.
LE SKI AREE e skipass.montgenevre.com

MONTGENÈVRE SERRE CHEVALIER VALLÉE

Collegiata di Notre-Dame-et-St-Nicolas
Briançon Place du Temple 0033 (0)4
92202949. Orario: visite guidate mar.
alle 14.30, prenotazione obbligatoria
al Service du Patrimoine. Prezzi: 7,50 €.
Parc de la Schappe
Briançon 1 Chemin de la Schappe.
Orario: 8-20.
INFO TURISTICHE
Office de Tourisme Montgenèvre
Montgenèvre Place du Bivouac Napoléon,
Route d’Italie 0033 (0)4 92215252;
montgenevre.com
Bureau d’Information Touristique
de la Clarée
Névache Ville-Haute 0033 (0)4 92200220;
hautesvallees.com e claree-tourisme.fr
Bureau d’Information Touristique
de Briançon
Il comprensorio sciistico Grand Montgenèvre,
con i suoi 24 impianti di risalita e 95 km
di piste tra 1.860 e 2.580 m di altitudine, gode
di una posizione ottimale, non soltanto per
l’alta quota, ma anche perché si estende
su due versanti opposti: esposto a nord
il settore Chalmettes/Gondrans/Aigle,
a sud quello Chalvet/Serre-Thibaud.
La ski area Monts de la Lune (110 km di
piste e 31 impianti) collega il comprensorio di
Monginevro alla Via Lattea che, con oltre
400 km di piste, è la quinta zona sciistica per
estensione al mondo, la seconda nelle Alpi.
Un vasto spazio è riservato ai principianti,
davanti agli impianti di risalita. Una quarantina
di piste rosse e 16 nere conferiscono
al comprensorio il carattere sportivo.
Per lo sci di fondo Monginevro offre circa
15 km di piste battute davanti al paese
e altri 65 km di tracciati nella vallata di Les
Alberts, ai piedi del Colle.
Il comprensorio sciistico Serre Chevalier
Vallée, con 250 km di piste e 59 impianti
di risalita tra 1.400 e 2.800 m di quota,
è uno dei più grandi d’Europa. Gli amanti
del ripido possono scegliere le tracce più
impegnative, lo sciatore più tranquillo adorerà
le grandi piste nei boschi di larici, famiglie e
bambini si ritroveranno nelle zone riservate e,
per chi vuole di più, ci sono anche due
fun-snowpark. Numerose altre proposte di
attività comprendono percorsi per sci fuori
pista, racchette da neve, motoslitta,
snowkite, slitta trainata dai cani, pattinaggio.
L’offerta delle piste è articolata in 13 nere,
29 rosse, 26 blu e 13 verdi, l’80 per cento
delle quali sono situate a più di 2.000 m
di quota e dunque godono in genere di un
innevamento ottimale, completato
dall’innevamento artificiale.
Apertura impianti: fino al 24/4.
©riproduzione riservata

Briançon Cité Vauban, Rue du Temple
0033 (0)4 92249898; ville-briancon.fr
Bureau d’Information Touristique
de Monêtier-les-Bains
Le Monêtier-les-Bains Route de Grenoble
0033 (0)4 92249898; serre-chevalier.com
Apertura impianti: fino al 23/4.
Prezzi: Grand Montgenèvre skipass
giornaliero 41 €, 7 giorni 255,50 €; Monts de
la Lune giornaliero 43 €, 6 giorni 222 €.
Pass giornaliero per le piste di fondo: 9 €.
Prezzi: skipass giornaliero 54 €, 6 giorni 277 €.
INFO
Serre Chevalier Vallée
0033 (0)4 92249898; serre-chevalier.com
e skipass-serrechevalier.com

inviaggio 32
DOVE DORMIRE
da 88 a 146 euro in camera doppia
Anova Hotel & Spa ★★★
Aperto di recente in un edificio abbastanza
isolato rispetto al paese, è molto frequentato
anche da giovani. Offre 40 camere con interni
tra design e tradizione e una bella Spa.
Montgenèvre Hameau de l’Obélisque
0033 (0)4 92544804; anova-hotel.com
Prezzi: da 146 €, colazione 16 €.
Alliey & Spa Piscine Appart-Hotel ★★★★
Soluzione lussuosa ma anche molto pratica:
15 appartamenti per essere autonomi in un
proprio spazio indipendente. Volendo ci sono
poi ristorante e tutti i servizi, di un certo livello.
Le Monêtier-les-Bains 320 Route de
Grenoble 0033 (0)4 92244002; alliey.com
Prezzi: appartamento da 145 €.
CGH Le Napoléon ★★★★
Hotel storico diventato residence di una
catena alpina, in posizione favorevolissima,
dinanzi agli impianti di risalita principali, offre
54 miniappartamenti arredati di tutto punto,
una bella piscina e anche la Spa.
Montgenèvre Route d’Italie 0033 (0)4
92206760; cgh-residences.com
Prezzi: appartamento per 2 persone da 120
€ (in alta stagione solo affitti settimanali).
Hôtel Vauban ★★★
Struttura moderna con 40 camere ubicata
in posizione strategica per raggiungere
la Cittadella e gli impianti di Serre Chevalier.
Attrezzata Spa Ahimsa proprio di fronte.
Briançon 13 Avenue du Général De Gaulle
0033 (0)4 92211211; hotel-vauban-
briancon.com Prezzi: da 88 € con colazione.
Residence Club MMV
Hameau des Airelles ★★★★
Per essere sicuri di trovare posto ci sono
i 190 appartamenti di questo residence.
Design in legno e pietra, centro benessere,
piscina riscaldata all’aperto, splendida Spa
e tutti i servizi per le famiglie.
Montgenèvre Hameau de l’Obélisque
0033 (0)4 92126530; mmv.fr
Prezzi: appartamento per 4 persone
da 392 € a settimana.
COSA FARE Visitare una filanda sostenibile, gustare dolci di qualità, cenare in un igloo
Dalla pecora al maglione
Antico lanificio rilevato nel 1976 da una
cooperativa, la Longo Maï-Filature de
Chantemerle (Saint-Chaffrey, 158 La Route
Neuve 0033 (0)4 92240443; filature-
longomai.org Orario: shop mar.-sab. 15-19)
produce capi d’abbigliamento sostenibili con
lana ricavata da pecore merino e di razze
locali, seguendo tutte le fasi produttive.
TOP io
agg
i Vi
n Centralissima ex macelleria dove lo chef
ANOVA HOT E L & SPA
CGH LE NA P OL É ON
MMV HAMEA U DE S A IR E L L E S
AU PLAISIR A M BR É
LE S TE RRAS SE S
Golosità anche all’italienne
Praline, macarons, torte, bavaresi, tarte
Tatin. Nel centro storico di Briançon, la
Pâtisserie Turin (25 Grande Rue 0033
(0)4 92211400; patisserieturin.com Prezzo
medio: 15 €) è l’ideale per un tè, una
cioccolata, un petit déjeuner o un pranzo
veloce accompagnati da dolci golosità
artigianali delle tradizioni italiana e francese.
DOVE MANGIARE
da 25 a 45 euro vini esclusi
Au Plaisir Ambré ❘ Gourmet
Michaël Chassigneux propone gustose
rivisitazioni di ricette di carne, come il petto
di maiale di fattoria confit, con sugo al wasabi
e purea di pastinaca.
Briançon 26 Grande Rue 0033 (0)4
92526346; auplaisirambre.com
Prezzo medio: 45 €.
Le Trio ❘ Tradizionale
Si mangia alla francese, dalla zuppa di cipolle
alle crêpe, ma non mancano hamburger e
patatine per i più giovani. Su prenotazione c’è
un più elaborato menù degustazione a 69 €.
Montgenèvre Route d’Italie 0033 (0)4
92219138; restaurant-le-trio.com
Prezzo medio: 40 €.
Les Terrasses ❘ Panoramico
In splendida posizione all’arrivo della
telecabina del Mont Chalvet, spazia tra piatti
francesi e italiani sempre all’insegna della
qualità. Da provare la trota bio in tre modi
(terrina, tartare, marinata). Squisiti i dolci.
Montgenèvre Località Mont Chalvet
0033 (0)4 92554517; lesterrasses.eu
Prezzo medio: 40 €.
Restaurant Les Planches ❘ Ricercato
In uno dei quattro borghi che formano
il comprensorio di Serre Chevalier, una sosta
gastronomica al ristorante del Grand Hôtel
è raccomandata dai critici, anche solo
per un uovo in camicia, qui servito in salsa
meurette con melodia di patate e crostini.
Saint-Chaffrey Place du Téléphérique
0033 (0)4 92241516; grandhotel.fr
Prezzo medio: menù da 29 €.
Auberge du Clot ❘ Anche vegetariano
Nella Valle della Clarée, in posizione
incantevole, cucina tradizionale francese con
ingredienti naturali eccellenti, ottimo anche
per i vegetariani. In genere a pranzo occorre
mettersi in coda. Ha anche camere in b&b.
Névache Ville-Haute 0033 (0)4 92211812;
aubergeduclot.com/restaurant
Prezzo medio: menù da 25 €.
Ciaspole e fonduta
Con Igloofood si parte ciaspole ai piedi
lungo sentieri innevati e in circa un’ora di
cammino si arriva a un igloo, dove di sera
si può cenare con vino caldo e fonduta,
bivaccando attorno a un fuoco da campo.
Info: Le Monêtier-les-Bains, Le Casset
0033 (0)7 55626251; igloofood.fr Prezzi:
da 35 €, con cena 60 €, inclusa attrezzatura.
inviaggio 33
LIFESTYLE CHAMONIX

Dolce vita
ai piedi
del Bianco
Cucina gourmet sulle piste e ritrovi
cosmopoliti per l’après-ski in città.
Le novità sono una costante a
Chamonix, storica località che da
sempre offre esperienze uniche: dai
panorami sul Tetto d’Europa alla
discesa infinita della Vallée Blanche
TESTO DI ETTORE PETTINAROLI
 Nella foto. Le Aiguilles
de Chamonix fanno da
sfondo alla settecentesca
Chiesa di Saint-Michel,
ai piedi delle piste dei
Grands Montets.
Pagina accanto, da
sinistra in alto.
L’orologio della stazione
ferroviaria di Chamonix;
in carrozza nelle vie
del centro storico; le torte
de La Maison Carrier.

inviaggio 35
inviaggio 36
 Nella foto e sotto. La
sala e un piatto
dell’Auberge du Bois
Prin, ristorante gourmet
in posizione panoramica
a 10 minuti dal paese.
A sinistra. Lo chef
Emmanuel Renaut, già 3
stelle Michelin, da questa
stagione firma la cucina
dell’Auberge du Bois Prin.
Pagina accanto. La
calda sala da pranzo di La
Maison Carrier, il ristorante
de pays dell’hotel 5
stelle Hameau Albert 1er.

I
superlativi si sprecano quando c’è di mezzo
Chamonix: la più mondana, la più sportiva,
la più cosmopolita... Forse nessuno di questi
spetta realmente alla cittadina francese appena
al di là del Traforo del Monte Bianco. Ma di
eccellenze comunque si tratta e dalla loro
somma deriva un’atmosfera, questa sì, senza paragoni. La si
percepisce subito camminando per la Rue du Dr. Paccard
fino a Place Balmat e da lì a Place de l’Église: la via dello
struscio è illuminata da insegne di locali di tendenza e
bistrot tradizionali, di atelier, di negozi delle grandi griffe
della moda e dei marchi che contano dell’outdoor.
Questi ultimi certificano la vocazione sportiva di Chamonix
e sono sempre i più affollati. Il sovrapporsi di idiomi dei
cinque continenti è la colonna sonora della passeggiata.
Ma questa è l’unica costante di Chamonix, luogo dove le
novità sono all’ordine del giorno.

Uno slalom tra i sapori

Succede in primo luogo nelle cucine dei ristoranti o dietro
al bancone dei pub. È delle scorse settimane l’arrivo dello
chef Cédric Nogueira a La Maison Carrier, il ristorante
bourgeois del lussuoso hotel 5 stelle Hameau Albert 1er.
Nogueira, che ben conosce i prodotti del territorio, dovrà
cementare ulteriormente il legame tra il menù de pays
della Maison Carrier e le tipicità savoiarde interpretate in
Nella foto. I cioccolatini
Mont-Blanc, specialità
della pasticceria Chalet
4810 Pépites et
Gourmandises.
A destra. La sala da
pranzo di La Télécabine.
Sotto. Scorcio della sala
da tè allo Chalet 4810
Pépites et Gourmandises.
Pagina accanto.
Si scende sci in spalla
verso la partenza
della Vallée Blanche.

chiave contemporanea ma senza concessioni alle mode. Il

ristorante gourmet dell’hotel, l’Albert 1er, una stella Michelin
per lo chef Damien Leveau, è stato invece oggetto di una
ristrutturazione costata quasi 2 milioni di euro, che però non
riguarda la proposta gastronomica.
Emmanuel Renaut, già insignito di tre stelle Michelin, ha
preso invece le redini dell’Auberge du Bois Prin e ha subito
lasciato il segno utilizzando con equilibrio i prodotti locali.
Originale senza esagerazioni, fa ampio uso delle verdure e
delle erbe aromatiche coltivate nell’orto dell’hotel. È a 360
gradi il legame con il territorio anche di La Télécabine, che
non si limita all’offerta culinaria. Sopra la porta d’ingresso,
infatti, è stata collocata una delle cabine rosse di un vecchio
impianto che da Chamonix saliva a Punta Helbronner.
Un’altra cabina si trova in una delle sale ed è allestita con
un tavolo per due persone. Novità del 2021 è L’Hydromel,
locale dal design innovativo e adatto a una clientela che
vuole unire qualità e divertimento fino a notte inoltrata.
Alle proposte della cucina si affiancano degustazioni di vini
pregiati, musica dal vivo e proiezioni di video dedicati agli
sport di tendenza. Da assaggiare, naturalmente, idromeli
di ogni tipo e gradazione. È recente anche Mumma,
“neobistrot” aperto dal giovane chef svedese David Lilieroth,
che manda in tavola specialità di tutto il mondo, dall’Asia
al Sudamerica, sempre in porzioni ridotte – stile tapas – per
spingere gli avventori verso un viaggio culinario nel Pianeta.
inviaggio 39
Nella foto. La pista Pic
Janvier nella ski area
Brévent-Flégère. La
zona è molto apprezzata
per l’esposizione a sud
dei pendii e per
i superbi panorami sul
Monte Bianco.

inviaggio 40
 Nella foto. L’interno
del Mumma. Aperto
di recente, propone piatti
di tutto il mondo.
A sinistra. Lo chef
svedese David Lilieroth,
patron del Mumma.
Sotto. La grandiosa vista
sul Gruppo del Monte
Bianco che si gode
dalla terrazza della
Bergerie de Plan Praz,
a 2.000 metri di quota
nella ski area del Brévent.

Per una pausa golosa all’insegna dell’eleganza si va allo

Chalet 4810 Pépites et Gourmandises, la più rinomata
pasticceria di Chamonix. Nell’elegante sala da tè si gustano
la squisita millefoglie ai lamponi o i tortini di mandorle con
arancia o mirtilli, ma non lasciano insensibili i cioccolatini
artigianali a forma di Monte Bianco. Tra i tanti ristoranti
sulle piste è una certezza da vent’anni La Bergerie de Plan
Praz, nell’area sciistica del Brévent, locale rustico-chic con
una grandiosa vista sul Monte Bianco.

Vallée Blanche, una discesa senza paragoni

Ma se si vuole essere davvero a tu per tu con il Monte
Bianco si va a Le 3842, il ristorante posto sulla sommità
dell’Aiguille du Midi. Inutile dire che il panorama che
si ammira dalle vetrate è straordinario, il Tetto d’Europa
è in bella vista e con lui sfilano le più imponenti cime
sopra i 4.000 metri del massiccio. Il menù è fisso e
varia di frequente, ma in questo caso non è davvero
la cosa più importante. Nello stesso edificio ci sono la
stazione d’arrivo della cabinovia che sale da Chamonix
e la caffetteria Le Summit 3842. Qui si incrociano i
turisti gourmet, i cacciatori di selfie e gli sciatori che si
accingono ad affrontare la Vallée Blanche, la più bella e
appagante discesa in fuoripista delle Alpi: 24 chilometri di
divertimento assoluto, lungo pendii mai troppo impegnativi.
Si scia lungo il ghiacciaio della Mer de Glace, al cospetto
 Nella foto. La sala ultra
panoramica di Le 3842,
il ristorante presso la
vetta dell’Aiguille du Midi.
Sopra. L’edificio che
ospita il ristorante.
Nella pagina accanto.
Il trenino rosso che
collega Montenvers
a Chamonix. Venne
inaugurato nel 1909.
inviaggio 42
delle vertiginose pareti delle Grandes Jorasses. Conviene
però osservarle da fermi, visto che il pericolo di cadere in
qualche crepaccio non è meramente teorico. Per questo è
consigliabile farsi accompagnare dalle Guide alpine, che
meglio di chiunque altro sanno individuare i pericoli. Il
momento più adrenalinico è lo slalom tra i seracchi circa
a metà percorso. Qui i passaggi sono obbligati e spesso ci
si trova in coda, ma gli ostacoli sono evidenti e la velocità
ridotta. Al termine di questo tratto si trova il Refuge du
Requin (2.516 metri), l’unico punto di appoggio sulla Mer
de Glace, ma i più preferiscono sostare per un picnic nella
cosiddetta salle à manger, la spianata appena a valle dei
seracchi. Le pendenze ora scemano. Ci si lascia scivolare
per chilometri fino a quando si scorge la scalinata
che risale a Montenvers. Anche quando si potrebbe
continuare con gli sci fino a fondovalle, vale la pena di
fermarsi qui e affrontare la lunga sequenza di scalini. In
vetta attendono due sorprese: il Refuge du Montenvers
con il suo ristorante gastronomico e soprattutto la grande
terrazza da cui osservare buona parte del percorso appena
concluso e le vette tutt’intorno. E lo storico trenino rosso
del Montenvers, che dal 1909 collega questo nido d’aquila
con Chamonix. Niente di più adatto per concludere una
giornata indimenticabile.
©riproduzione riservata
INDIRIZZI
La Maison Carrier
38 Route du Bouchet 0033
(0)4 50530003; hameaualbert.
fr/fr/restaurant-de-pays
Prezzo medio: 45 €.
Albert 1er
38 Route du Bouchet
0033 (0)4 50530509;
hameaualbert.fr/fr/restaurant
Prezzo medio: menù da 85 €.
Auberge du Bois Prin
69 Chemin de l’Hermine
0033 (0)4 50533351;
boisprin.com Prezzo medio:
menù a pranzo 45 €, a cena
80 €.
La Télécabine
27 Rue de la Tour 0033 (0)4
50470466; restaurant-
latelecabine.fr Prezzo medio:
38 €.
L’Hydromel
25 Avenue Ravanel le Rouge
0033 (0)4 50341035;
hydromel-bar-chamonix.com
Prezzo medio: 32 €.
Mumma
31 Rue Whymper 0033 (0)4
50530508; mumma.fr
Prezzo medio: 25 €.
Chalet 4810 Pépites
et Gourmandises
191 Rue Vallot 0033 (0)4
50530043; petitsgourmands.fr
Prezzo medio: 15 €.
La Bergerie de Plan Praz
Località Brévent 0033 (0)4
50530542; restaurants-
altitude.com/fr/restaurants/
la-bergerie-de-plan-praz/
Prezzo medio: 40 €.
Le 3842
Sommet de l’Aiguille du Midi
0033 (0)4 50558223;
restaurants-altitude.com/fr/
restaurants/le-3842/
Prezzo medio: menù da 39 €.
Cabinovia Aiguille du Midi
100 Place de l’Aiguille du Midi
0033 (0)4 50532275;
montblancnaturalresort.com/
fr/aiguille-du-midi
Prezzi: 51 € sola andata.
Compagnie des Guides
de Chamonix
190 Place de l’Église
0033 (0)4 50530088;
chamonix-guides.com
Prezzi: discesa della Vallée
Blanche 120 €, esclusi biglietti
per gli impianti di risalita.
Refuge du Montenvers
Località Montenvers
0033 (0)4 50538770;
refugedumontenvers.com/
restaurants
Prezzo medio: 45 €.
Trenino Montenvers-
Chamonix
40 Place de la Gare
0033 (0)4 50532275;
montblancnaturalresort.com/
fr/montenvers-mer-de-glace
Prezzi: 30 € a tratta.
INFO TURISTICHE
Office de Tourisme
Chamonix-Mont-Blanc
85 Place du Triangle de
l’Amitié 0033 (0)4
50530024; chamonix.com
continua ◗
inviaggio 43
LIFESTYLE CHAMONIX
IN PRATICA
LA SKI AREA
Sono 4 le aree sciistiche tra cui
scegliere a Chamonix e nelle
immediate vicinanze, per un totale di
220 km di piste che si sviluppano tra
1.035 e 3.330 m di quota.
Il settore più frequentato è Brévent-
Flégère (56 km di piste in massima
parte esposte a sud servite da 17
impianti) a cui si accede direttamente
da Chamonix con una telecabina
molto veloce o dal villaggio di Les
Praz. Apprezzatissima dagli sciatori
più esperti è la nera Charles Bozon
che da Brévent scende a Plan Praz.
Il settore Grands Montets (29 km di
piste servite da 8 impianti) si trova a
nord di Chamonix. Molto amato dai
freerider, ha piste distribuite su tre
versanti (il ghiacciaio di Argentière,
Lognan e Pendant) e offre una vasta
gamma di discese per ogni livello
tecnico, oltre che grandiosi itinerari
fuoripista sempre monitorati dagli
addetti alla sicurezza e accessibili
inviaggio 44
solo in condizioni ottimali del manto Sopra. La Bergerie de Plan Praz, uno dei rifugi più
nevoso. Qui si può sciare nei pressi apprezzati per una sosta golosa sulle piste di Chamonix.
Sotto. Le piste super panoramiche di Les Houches.
del ghiacciaio sino all’inizio di maggio.
Divertenti, al Summit Snowpark, i due
percorsi di boardercross.
L’area Balme-Vallorcine (30 km di
piste servite da 13 impianti) si trova
quasi al confine con la Svizzera e
ospita tra l’altro il Summit Snowpark
nella zona di Le Tour, uno dei più
ampi d’Europa.
A sud di Chamonix la ski area di Les
Houches (55 km di piste servite da
15 impianti) è considerata una zona
per famiglie, ma è famosa anche per
le gare di Coppa del Mondo di
discesa libera che si disputano sulla
Verte des Houches, una pista lunga
3.340 m con un dislivello di 870 m.
Apertura impianti: fino al 2/5.
Prezzi: skipass giornaliero Chamonix
Le Pass 58,50 €, 6 giorni 292 €;
a Les Houches skipass giornaliero
47 €, 6 giorni 235 €.
©riproduzione riservata
INFO
Compagnie du Mont-Blanc
35 Place de la Mer de Glace
0033 (0)4 50532275;
montblancnaturalresort.com
DOVE DORMIRE
da 85 a 190 euro in camera doppia
Grand Hôtel des Alpes ★★★★★
Dal 1840 accoglie gli ospiti più blasonati di
Chamonix. Dispone di 30 tra camere e suite
dalle decorazioni raffinate con boiserie chiare.
Attrezzata Spa, lounge bar panoramico
e sfiziosi buffet due volte al giorno.
75 Rue du Dr. Paccard 0033 (0)4
50553780; grandhoteldesalpes.com
Prezzi: da 190 €, colazione 20 €.
Alpina ★★★★
Interamente rinnovato di recente, offre 138 tra
camere e suite dal design contemporaneo
ispirato ai temi della montagna. La grande
Spa accoglie al massimo 25 persone
contemporaneamente, il bar-ristorante Le
Vista regala grandiosi panorami sul Bianco.
79 Avenue du Mont Blanc 0033 (0)4
50534777; alpinachamonix.com
Prezzi: da 145 € con colazione.
Hôtel-Restaurant Aiguille du Midi ★★★
Da 110 anni accoglie gli sportivi a 3 chilometri
dal centro. Dispone di 40 camere tutte
rivestite di legno, piscina riscaldata, terrazza
panoramica, centro benessere e ristorante
con specialità regionali.
Località Les Bossons, 479 Chemin Napoléon
0033 (0)4 50530065; hotel-aiguilledumidi.
com Prezzi: da 110 €, colazione 14 €.
Pointe Isabelle ★★★
Dedicato a Isabella Straton, ottocentesca
pioniera dell’alpinismo, un hotel moderno e
funzionale, con 72 camere spaziose. Il Bar &
Bistro è tra i locali più frequentati di Cham’.
Ampi spazi comuni, area wellness e locale sci.
165 Avenue Michel Croz 0033 (0)4
50531287; pointeisabelle.com
Prezzi: da 104 €, colazione 13,50 €.
La Chaumière Mountain Lodge ★★
In una dimora di campagna alle porte
di Chamonix, 25 camere tutte con vista.
Accoglienza rilassata e familiare.
Adatto a sportivi e amanti della natura.
322 Route des Gaillands 0033 (0)4
50531325; chaumierelodge.com
Prezzi: da 85 € con colazione.
COSA FARE Dal museo mineralogico appena rifatto alle ciaspolate notturne e all’atelier dove gli sci si fanno a mano
Il rinnovato Museo dei Cristalli
Ha riaperto, completamente ristrutturato, il
Musée des Cristaux (615 Allée du Recteur
Payot 0033 (0)4 50547839; musee-alpin-
chamonix.fr Orario: 14-18. Ingresso: 7 €) con
la sua ricca collezione di cristalli e minerali delle
Alpi e delle principali catene montuose del
mondo. Per l’occasione è allestita fino al 2023
la mostra Les joyaux des Alpes italiennes.
TOP io
agg
i Vi
n Cucina gourmet a prezzi accessibili nello
GRAND HÔTE L DE S A L P E S
ALPINA
LE MATAFA N
PAN IE R DE S 4 SA ISONS
LE C APHOR N
Notti gourmet nella foresta
Per una serata speciale ci si incammina
ciaspole ai piedi verso una baita nella foresta
sopra l’abitato di Servoz. Quando dopo
un’ora di marcia si arriva alla meta si trova già
pronta la fonduta. La notte-gourmet è
organizzata dalle Guide alpine di Chamonix
( 0033 (0)4 50530088; chamonix-guides.
com). Prezzi: 70 €, inclusa attrezzatura.
DOVE MANGIARE
da 24 a 55 euro vini esclusi
Le Matafan ❘ Pesce di lago
storico 5 stelle Hôtel Mont-Blanc. La carta è
incentrata sulle specialità del territorio con
ampio spazio per il pesce del vicino Lago di
Ginevra. In dialetto locale matafan significa
“uccidere la fame”.
Allée du Majestic 0033 (0)4 50553546;
lematafan.com Prezzo medio: 55 €.
Panier des 4 Saisons ❘ Intimo
Locale raccolto, propone cucina francese e
del territorio con ricette spesso originali.
Squisiti i ravioli con formaggio fresco di capra
e la suprême di pollo ruspante con i funghi.
262 Rue du Dr. Paccard 0033 (0)4
50539877; restaurant-panierdes4saisons.com
Prezzo medio: 50 €, “Menu du Panier” 36 €.
La Calèche ❘ Atmosfera
Si cena in un’autentica galleria d’arte con alle
pareti quadri e insegne d’epoca, mentre
utensili della tradizione rurale e attrezzature
per l’alpinismo sono su mensole e pareti.
Fondute di ogni tipo e raclette sono perfette
per cene in compagnia.
18 Rue du Dr. Paccard 0033 (0)4
50559468; restaurant-caleche.com Prezzo
medio: 42 €, “Menu Savoyard” 39 €.
Le Caphorn ❘ Franco-asiatico
Arredato con dipinti a tema nautico e oggetti
della tradizione marinara. Piatti che spaziano
dalla cucina francese a quelle dell’Estremo
Oriente, con gustose commistioni quali l’anatra
con miele e soia e lo stufato del pescatore.
4 Rue des Moulins 0033 (0)4 50218080;
caphorn-chamonix.com Prezzo medio:
40 €, menù da 38 €.
Atmosphère ❘ Buon prezzo
Una bella e luminosa sala nel centro del
paese, specialità savoiarde preparate con
cura. Da assaggiare il risotto di farro con
porcini e nocciole e la lombata di agnello
dell’Aveyron arrostita in crosta di erbe.
123 Place Balmat 0033 (0)4 50559797;
restaurant-atmosphere.com
Prezzo medio: 33 €, menù da 24 €.
Sci in legno fatti a mano
Californiano trapiantato ai piedi del Bianco,
Peter Steltzner è un abilissimo produttore di
sci e crea a mano “legni” per ogni specialità:
telemark, freeride e sci da discesa. Si trovano
nella bottega Rabbit on the Roof (Route des
Praz 0033 (0)6 64358093; rabbitontheroof.
net), dove è piacevole aggirarsi per ammirare
le creazioni di Peter.
inviaggio 45
GRANDI COMPRENSORI VAL D’ISÈRE

inviaggio 46
 Nella foto. Fuoripista
sopra Val d’Isère lungo
il percorso del Cairn,
collegato al celebre
Couloir de la Table
d’Orientation, sul
Rocher de Bellevarde:
per sciatori esperti.

Emozioni sulle
piste olimpiche
I 300 chilometri di discese dell’Espace Killy, tra Tignes e
Val d’Isère, sono stati resi celebri dalle gare più prestigiose.
Oggi sono anche tra le mete predilette da freerider
e acrobati della neve di tutto il mondo TESTO DI ETTORE PETTINAROLI

inviaggio 47
 A sinistra, dall’alto. nordico poco più di
Architetture in stile 20 chilometri di piste.
tradizionale a Val Pagina accanto.
d’Isère; gli impianti Il campanile della
della Funival, la Chapelle Saint-
funicolare che da La Bernard de Menthon
Daille sale fin sotto la domina le case in
vetta del Rocher pietra di Val d’Isère.
de Bellevarde (2.827 L’originaria cappella
metri), coprendo romanica venne
un dislivello di 892 trasformata in chiesa
metri in poco meno tra il XVI e il XVII
di 3 chilometri. secolo, quando il
Sotto. Un fondista paese si staccò dalla
solitario sui tracciati di parrocchia di Tignes:
Val d’Isère. La località il campanile fu
offre ai cultori dello sci completato nel 1664.

inviaggio 48
O K. Tutti sanno
che a Val
d’Isère si scia
in grande
stile. Ma per
gli atleti del
Circo Bianco quelle due letterine hanno
un significato ben preciso. La OK è la
pista lungo la quale si disputa da mezzo
secolo, quasi senza interruzioni, una
discesa libera valida per la Coppa del
Mondo. Una superclassica, quindi, su
cui si sono cimentati i grandi della storia
dello sci. A due di questi – Henri Oreiller
e Jean-Claude Killy – è stata dedicata la
pista, ribattezzata semplicemente con
le loro iniziali. E pensare che quella che
dal Rocher de Bellevarde scende in 3,5
chilometri fino alle case della frazione di
La Daille non sarebbe neppure una pista
troppo difficile, se percorsa ad andatura
turistica. Solo verso la fine, quando entra
nel bosco, si affrontano alcuni muri e
il tracciato diventa più tortuoso. Ben
diversa è la musica suonata dalla Face de
Bellevarde, disegnata in occasione delle
Olimpiadi del 1992 e utilizzata anche per
le gare dei Campionati mondiali del 2009.
Lo spartito comprende passaggi angusti
tra le rocce e pendenze, in alcuni tratti,
superiori al 70%, che ne fanno una delle
nere più impegnative delle Alpi.
Le quattro ski aree di Val d’Isère
Il pedigree delle due piste regine non
oscura la magnificenza del resto di una ski
area che conta 300 chilometri di tracciati
battuti. È l’Espace Killy – ancora lui: ma per
un atleta capace di vincere tre medaglie
d’oro in una sola edizione delle Olimpiadi
(a Grenoble, nel 1968) le celebrazioni non
sembrano mai troppe –, che si distende per
tutta l’Alta Tarentaise e comprende anche le
piste di Tignes. Sono quattro i settori sciabili
a Val d’Isère. Oltre alle aree di La Daille
e Bellevarde c’è la Solaise, dove tutto
cominciò negli anni Trenta del ’900
e che ancora oggi è il cuore delle piste
della stazione, con un ampio ventaglio
di rosse e la nera Rhône Alpes, anch’essa
omologata per gare di discesa libera.
Le Fornet, infine, è la parte più a est: si
spinge fin sopra al Col de l’Iseran (2.770
metri) e sul ghiacciaio del Pisaillas, dove
si scia anche d’estate. Oltre che per gli
aspetti sportivi, Le Fornet merita la sosta
per la sua atmosfera da antico villaggio
savoiardo, con gli chalet in pietra e legno
e una (relativa) tranquillità conferita dalla
posizione defilata rispetto al centro. Il
borgo è anche il punto di arrivo di uno dei
più frequentati fuoripista della zona, quello
che scende dal Col Pers attraversando
le Gorges de Malpasset. Perfino più
suggestivo (e più facile) è, nella zona di
La Daille, il fuoripista della Vallée Perdue
inviaggio 49
che si sviluppa in un canyon scavato dal
torrente nella roccia calcarea, tra guglie e
strettoie. Proprio quest’anno, accanto alla
Vallée Perdue è stato aperto un percorso
di 2,5 chilometri per scialpinisti che rende
più completa l’immersione in questo
luogo straordinario.
Prima di scavalcare il Rocher de Bellevarde
e lanciarsi sulle piste di Tignes, vale la
pena di concedersi una passeggiata nel
centro di Val d’Isère, che sorprende con
scorci suggestivi, a volte nascosti dai
grandi residence moderni, ma forse per
questo ancora più apprezzabili. Sono
isole che raccontano un tempo andato
ma mai dimenticato e ora fatto oggetto di
una nuova valorizzazione. Come accade,
per esempio, nel quartiere intorno alla
Chapelle Saint-Bernard de Menthon
con lo svettante campanile seicentesco.
Oppure a La Ferme de l’Adroit, piccolo
caseificio a ridosso del centro che lavora
inviaggio 50
solo il latte delle sue trenta mucche di
razza Bruna alpina. I suoi formaggi si
trovano anche a La Fermette de Claudine,
piccolo tempio dei sapori tradizionali
della valle. A pochi passi si aprono le
vetrine della Maison Chevallot. Patrick, il
patron, è orgoglioso del titolo di miglior
pasticciere di Francia conquistato nel
1993, ma continua a sfornare pane fatto
come vuole la tradizione: la sua Maison
rimane prima di tutto una boulangerie.
L’après-ski del momento, invece, è il
Cocorico N’Co, ai piedi degli impianti
della Solaise, quest’anno notevolmente
ampliato (900 metri quadrati) e con una
sfiziosa proposta di street food, anche
vegano, curata da quattro chef.
Tignes, dalla Grande Motte al freestyle
La stazione d’arrivo della funivia della
Grande Motte si trova a 3.456 metri di
quota. Difficile immaginare un trampolino
di lancio più spettacolare. Sul ghiacciaio
della Grande Motte si allenano d’estate
i campioni di mezza Europa; in inverno
invece sono i turisti a salire fin lassù,
come in una sorta di pellegrinaggio. Per
questo capita che si creino discrete code
alla base degli impianti di Val Claret, ma
non bisogna scoraggiarsi. Dalla vetta,
infatti, si staccano piste molto ampie sulle
quali non capita mai di sentirsi in mezzo
alla folla. La più bella è la rossa Dahu, che
confluisce nella Double M con la quale si
torna a Val Claret. Questa località a 2.100
metri di altitudine è lo snodo principale
delle piste di Tignes. Da qui infatti si risale
sul versante settentrionale della ski area
fino al Col du Palet (2.652 metri), nella
cui zona si trovano anche lo snowpark
e la pista da boardercross. Ancora un
paio di impianti e si giunge al cospetto
dell’Aiguille Percée, arco naturale a quota
2.748 metri, dove gli sciatori si dividono
A destra, dall’alto. metri collegando
Uno scialpinista si la Grande Motte
appresta a iniziare la al Col du Palet.
discesa lungo i pendii Pagina accanto.
di Tignes; la terrazza L’abitato di Tignes
del ristorante Le Le Lac, a circa 2.100
Panoramic, la stella metri di quota. Il
Michelin più alta al paese si è sviluppato
mondo, a 3.032 con una chiara
metri presso la vocazione turistica
stazione a monte negli anni Sessanta,
della funicolare della dopo la scomparsa
Grande Motte. Poco dell’antico borgo
distante parte la di Tignes, sommerso
funivia che sale sul nel 1952 dall’invaso
ghiacciaio, a 3.456 artificiale del Lac du
metri di quota. Chevril. Oggi, insieme
Sotto. Fuoripista a Val Claret, Tignes
sotto la Crête des Le Lac è il nucleo
Vés, che sfiora i 3.000 principale del comune.

inviaggio 51
in base alle loro capacità. I più rilassati
imboccano le piste blu che scendono a
Tignes Le Lac, gli altri scelgono la nera
Sache, lunga, ripida e ricca di gobbe,
che porta a Tignes 1500 Les Brévières.
Snowboarder, freestyler, acrobati di ogni
specialità della neve hanno eletto Tignes
come loro capitale sulle Alpi francesi.
Ne consegue un ritmo di vacanza, in pista
e non solo, particolarmente movimentato
e ricco di spunti originali. Si fa la fila
da tempo, per esempio, per immergersi
nelle acque del Lago di Tignes. Ma la
nuova tendenza è l’ice floating, ovvero
galleggiare sull’acqua protetti da mute
termiche impermeabili. L’idea viene dai
Paesi scandinavi ed è stata importata
all’ombra della Grande Motte da
Evolution 2, organizzazione che propone
tutto quanto di folle o inconsueto si possa
immaginare. Corse in motoslitta e notti
nelle yurte (le tende mongole) sono invece
tra le proposte di Tignes Moto Neige.
In un simile contesto anche i locali per
l’après-ski puntano a stupire, allestendo
dj-set e intrattenimenti di altissimo livello.
Provate ad andare al Loop Bar: ci resterete
fino al mattino. Nulla di strano: a Tignes
si è sempre in pista.
©riproduzione riservata

In alto. La diga del

Lac du Chevril
decorata dall’Ercole,
immenso murale di
Jean-Marie Pierret.
A sinistra. La
pasticceria della
Maison Chevallot;
Claudine Mattis nel
suo negozio La
Fermette de Claudine
a Val d’Isère, dove si
acquistano anche i
formaggi della Ferme
de l’Adroit, la fattoria
di famiglia.
A destra. La sala
di stagionatura
dei formaggi della
Ferme de l’Adroit.
Pagina accanto.
La facile pista Grand
Pré, sulle pendici del
Rocher du Charvet.
inviaggio 52
 GRANDI COMPRENSORI VAL D’ISÈRE

INDIRIZZI
IN PRATICA
comprendono 2 funicolari, 4 funivie
e 4 cabinovie. In entrambe le località
si trovano snowpark, percorsi
Chapelle Saint-Bernard
per il boardercross, piste per lo sci di fondo
de Menthon
e tracciati riservati allo scialpinismo.
Val d’Isère Rue Nicolas
Bazile 0033 (0)4
LA SKI AREA Apertura impianti: fino all’1/5 (Tignes fino
all’8/5).
79070540. Orario: 9-18.

La Ferme de l’Adroit
Val d’Isère Rue de
Barmettes 0033 (0)4
79061302; laferme-
deladroit.fr Orario: shop 9-12
e 15-19, visita libera alla
stalla tutto il giorno.
©riproduzione riservata
L’Espace Killy, che comprende le ski aree di Prezzi: skipass giornaliero da 63 €,
Val d’Isère e Tignes, offre in tutto 300 km di 6 giorni 324 €.
piste battute, equamente ripartite tra le due
località, che si sviluppano tra 1.550 e 3.456 m INFO
di quota. Si sceglie tra 170 km di piste blu, 78 Espace Killy
km di rosse e 52 di nere. I 90 impianti di risalita 0033 (0)4 79063232; espacekilly.com

La Fermette de Claudine
Val d’Isère Val Village
0033 (0)4 79061389;
lafermettedeclaudine.
weebly.com

Maison Chevallot
Val d’Isère Val Village
0033 (0)4 79062936 /
79061609; maisonchevallot.
com

Cocorico N’Co
Val d’Isère Rond-Point des
Pistes, Chemin de Charvet
0033 (0)4 79246004;
cocoricoapresski.com
Prezzo medio: cocktail 9 €.

Evolution 2
Tignes Località Tignes Le
Lac, Promenade de Tovière
0033 (0)7 60821012;
evolution2.com/tignes
Prezzi: ice floating da 50 €.

Tignes Moto Neige

Tignes Località Chaudanne
0033 (0)6 07101962;
tignes-motoneige.fr Prezzi:
giornata in motoslitta da
30 € (passeggero); cena
nella yurta 75 €.

Loop Bar
Tignes Rue du Rosset
0033 (0)4 79091589;
loopbartignes.com Prezzo
medio: burger da 14 €.

INFO TURISTICHE
Val d’Isère Tourisme
Val d’Isère Place Jacques
Mouflier 0033 (0)4
79060660; valdisere.com
Tourisme Tignes
Tignes Place de l’Église
0033 (0)4 79400440;
tignes.net

continua ◗

inviaggio 53
GRANDI COMPRENSORI VAL D’ISÈRE
DOVE DORMIRE
da 130 a 250 euro in camera doppia
Hôtel Le Val d’Isère ★★★
In centro, è stato completamente rifatto nei
mesi scorsi privilegiando l’uso del legno e di
materiali naturali. Dispone di 47 camere da 2
a 6 posti e di 4 appartamenti. Ben attrezzata
la Spa, con piscina e vetrate panoramiche.
Val d’Isère Place Jacques Mouflier
0033 (0)6 21615105; hotel-valdisere.com
Prezzi: da 250 € con colazione (min. 2 notti).
Auberge St. Hubert ★★★
Uno chalet tradizionale e direttamente
raggiungibile con gli sci: 32 camere
d’atmosfera rivestite in legno, in molti casi
con balcone panoramico. Ristorante con
specialità savoiarde ma anche piatti thai.
Val d’Isère Avenue Olympique 0033
(0)4 79060645; auberge-sthubert.com
Prezzi: da 212 € con colazione.
Victoria Lodge - Friendly Hotel ★★★
Atmosfere rilassate e 40 camere con vista
sul villaggio e la Face de Bellevarde. Spazi
comuni studiati per favorire la socialità, dalle
terrazze solarium alla Quatrième Bar&Lounge,
famosa per i cocktail e la scelta di birre.
Piccola Spa, sala giochi e spazi per bambini.
Val d’Isère 48 Avenue du Prariond, Route de
l’Iseran 0033 (0)4 58241010; victoriafriendly
hotel.com Prezzi: da 188 € con colazione.
Hôtel La Vanoise ★★
Di fronte alla partenza degli impianti di risalita
per la Grande Motte, un albergo con 23
camere da 2 a 7 posti letto, semplici ma
ben attrezzate. Per giovani e famiglie.
Tignes Località Val Claret 0033 (0)4
79063190; hotelvanoise.com Prezzi: da 165
€ con colazione (min. 2 notti).
Langley Ski Lodge Victors
Amato da giovani e sportivi per la posizione
centrale e per i prezzi contenuti, ha 36
camere semplici ma con tutto quello che
serve. Al ristorante piatti locali e internazionali.
Sempre affollata e divertente la zona bar.
Val d’Isère Route du Parc des Sports
0033 (0)4 79060652; langleyhotels.eu
Prezzi: da 130 €, colazione 12 € (min. 3 notti).
COSA FARE Nuotate in alta quota, attività fisica nel centro congressi, un viaggio nel passato al museo
Nel regno dell’acqua
800 metri quadrati di piscine per nuotare
o per giocare, aree benessere, spazio sport
con muro di arrampicata, ampia lounge per il
relax. Il Val d’Isère Centre Aquasportif
(Val d’Isère, Route de la Balme 0033 (0)4
79042601; centre-aquasportif.com Orario:
10-21, mer. 10-22. Ingresso: da 7,60 €) è la
meta per chi non scia. O per il dopo sci.
inviaggio 54
TOP io
agg
i Vi
n Il ristorante del 5 stelle Les Barmes de l’Ours
LA TABLE DE L’OUR S
LA TABLE DE JE A NNE
HÔTE L LE VA L D’ISÈ R E
VICTORIA LO DGE - F R IE NDLY HOT E L
AUBE RGE ST. HUBE R T
Sport indoor a Tignes
Tecnologia e innovazione sono i criteri guida
di Tignespace (Tignes, 18 D87A 0033 (0)4
79402660; tignes.net/activites/tignespace-fr
Orario: 10-21. Prezzi: secondo l’attività),
centro congressi ma soprattutto centro
sportivo indoor: campi da basket, volley e
pallamano, squash e tennis, pista di atletica,
palestra attrezzata e simulatore di golf.
DOVE MANGIARE
da 30 a 75 euro vini esclusi
La Table de l’Ours ❘ Gourmet
è stato premiato con la stella Michelin al
giovane chef Antoine Gras per la cucina
attenta al territorio e la capacità di mantenere
ben riconoscibili i sapori dei singoli ingredienti,
perfino negli accostamenti meno consueti.
Anche piatti ispirati alla tradizione francese.
Val d’Isère Montée de Bellevarde
0033 (0)4 79413700; hotellesbarmes.com
Prezzo medio: 75 €.
La Table de Jeanne ❘ Conviviale
Bella, calda sala da pranzo in legno con
oggetti d’epoca. Si cena in allegria con i
piatti tipici della Savoia (raclette, fondute,
Reblochon al forno). Ma con qualche
variazione: lo chef viene dalla Borgogna.
Tignes 14 Avenue de la Grande Motte
0033 (0)4 79069990; les-suites-du-nevada.
com/table-de-jeanne Prezzo medio: 40 €.
Le Bistrot Gourmand ❘ Tradizionale
Al piano inferiore del ristorante L’Atelier
d’Edmond, 2 stelle Michelin, propone cucina
tipica di grande qualità. Non c’è la carta: i
piatti sono raccontati a voce. Bella terrazza
a sud, ideale per le giornate di sole.
Val d’Isère Località Le Fornet
0033 (0)4 79002142; atelier-edmond.com
Prezzo medio: menù da 40 €.
La Pignatta ❘ Carni
L’impronta italiana è evidente, con pizze,
pasta, lasagne e cannelloni quasi come a
casa. Ma qui si viene soprattutto per la carne:
in menù grandi grigliate, pierrade, il ricco
Burger Alpin.
Tignes Place du Curling 0033 (0)4
79063297; pignatta-tignes.fr Prezzo medio:
35 €, pizze da 12 €.
L’Alpin ❘ Nuovo
Primo inverno di lavoro per questo chalet
accogliente, non lontano dalle piste. Cucina
savoiarda, con ingredienti stagionali di piccoli
produttori. Gran scelta di fondute e tartiflette.
Val d’Isère 125 Route de l’Eau Rousse
0033 (0)4 58830135. Prezzo medio: 30 €.
La storia della valle
Per conoscere la storia della valle, dalle origini
a oggi, dalla vita rurale fino al turismo e al
grande sport si va al Musée Val d’Isère
(Val d’Isère, Rue de la Face 0033 (0)4
79060907 / 79060660. Orario: 9-12 e 14-18,
dom. 15-18, chiuso sab. Ingresso: gratuito),
reso particolarmente interessante dal mix
di immagini, reperti e installazioni interattive.
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accompagnato dagli incantevoli acquerelli dell’artista Stefano Faravelli che
riempiranno di magia le tue giornate. Un’agenda così bella che anche lo
scorso novembre è andata esaurita: ora non lasciarti scappare la ristampa!

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

Seguici anche su
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STAZIONI STORICHE MEGÈVE

L’invenzione
dello chic alpino
Nella foto. Un equipaggio della Grande Odyssée Savoie Mont Blanc, la storica gara per slitte trainate
da cani (vedere a pag. 11) che ogni anno fa tappa a Megève Cote 2000.
In alto. Il versante francese del Monte Bianco, quinta scenografica delle piste di Megève.

inviaggio 56
Megève, la regina delle stazioni sciistiche francesi, festeggia i suoi
primi cent’anni: nacque nel 1921 per volontà della baronessa
Rothschild. I celebri chalet, uno stile unico, 400 chilometri di piste
con vista sul Bianco e sorprendenti angoli di autenticità montanara
TESTO DI CRISTINA GAMBARO • FOTO DI MARIE-JOSÉ JARRY E JEAN-FRANÇOIS TRIPELON / ONLYFRANCE.FR

inviaggio 57
 Nella foto. L’inizio
del Calvario di Megève
con la Chiesa di
Notre-Dame-des-Vertus
(1846), la prima e la più
grande delle 15
cappelle dell’itinerario.
Sotto. Discesa sulle
piste del Mont d’Arbois,
con vista sulla Val d’Arly
e le cime degli Aravis.
A destra. Due scatti
d’epoca esposti nella
mostra fotografica
Megève et la famille
Edmond de Rothschild:
nella foto sotto si
riconosce la baronessa
Noémie de Rothschild
(seconda da destra).

inviaggio 58
E ra il 1913 quando
Mathilde Maige-
Lefournier, alpinista
di Chambéry, in un articolo pubblicato su La
Montagne, la rivista del Club Alpin Français,
scriveva: Je crois que Megève fut créé pour
le ski et le ski inventé pour Megève (“credo
che Megève sia stata creata per lo sci e
lo sci inventato per Megève”), segnando
così il destino di un villaggio fino ad allora
conosciuto solo come meta del pellegrinaggio
al Calvaire, tanto da essere chiamato
“Gerusalemme della Savoia”.

Boutique esclusive e piste mitiche

Situata su un balcone a 1.113 metri di quota
affacciato sul Monte Bianco, a cavallo tra
la Valle dell’Arly e il bacino di Sallanches,
Megève è la più glamour di tutte le località
alpine, un concentrato di savoir-vivre francese
e di attaccamento alle tradizioni, con ristoranti
stellati Michelin, hotel di lusso, terrazze
gourmand e negozi in stile parigino di griffe
celebri, da Hermès a Ladurée. Il segreto nascosto
dietro questa lucente facciata è che Megève, in
realtà, è rimasta un vero villaggio di montagna,
con una cinquantina di fattorie che allevano
le mucche, gli artigiani che lavorano il legno e
il ferro, i cavalli usati per trainare le carrozze
o d’inverno le slitte nell’isola pedonale e sulle
strade che portano alle frazioni più lontane.
Quest’anima bon vivant rischia quasi di mettere
in ombra la vera vocazione di Megève, che è
lo sci. Il suo comprensorio si stende sui versanti
di tre montagne, con un panorama sontuoso
e 400 chilometri di piste di ogni livello che
consentono di uscire di casa con gli scarponi
ai piedi senza fare mai la stessa discesa anche
per diversi giorni. A nord ci sono le piste di Le
Jaillet e Combloux, dolci e tra i boschi, le meno
frequentate. A est quelle di Mont d’Arbois e
a sud le tecniche di Rochebrune. Tra queste,
la famosa Émile Allais, su cui hanno trionfato
campioni del passato da Adrien Duvillard a
Jean-Claude Killy, e dedicata allo sciatore nativo
di Megève, tripla medaglia d’oro ai Mondiali
del 1937 a Chamonix. Ormai non più battuta,
la pista è quasi un museo a cielo aperto di
storia dello sci, riservata ai discesisti più esperti,
date le pendenze che raggiungono il 66% sul
Mur du Bornet.

inviaggio 59
 Nella foto. Fuoripista
sopra Megève.
Sotto. Gli chalet di
Megève con il versante
sud dei Rochers des
Fiz sullo sfondo.
A destra, dall’alto.
In volo sui ghiacciai del
Monte Bianco con il
monomotore di
Aérocime; il “villaggio
dei Folletti”, spazio per
i bimbi sul Rochebrune;
l’albero di Natale
davanti al campanile
della Chiesa di
Saint-Jean-Baptiste.

inviaggio 60
La risposta francese a St. Moritz
L’inverno 1913-14 segnò un aumento degli
sciatori, ma l’inizio della Grande Guerra
congelò ogni attività fino al 1920, quando la
baronessa Noémie de Rothschild decise di
lasciare St. Moritz, frequentata da troppi ex
nemici tedeschi, per creare in Alta Savoia una
gemella della stella dell’Engadina, ma con
l’esprit francese. Megève visse allora un vero
boom, con i contadini ben felici di lavorare
anche in inverno, mettendo a disposizione slitte
e cavalli per trasportare turisti e sciatori. Nel giro
di pochi anni si inaugurò il primo impianto di
risalita, utilizzando le teleferiche per il trasporto
della legna dai boschi, e si aprirono tre scuole
di sci, le prime in Francia. Intanto l’architetto
Henry-Jacques Le Même, su ispirazione
della baronessa Rothschild, creava lo chalet
du skieur, che sarebbe stato un modello
per tutti gli chalet alpini: una casa ispirata
all’architettura delle fattorie savoiarde, ma con
le modernità e tutti gli accorgimenti richiesti
da cittadini in vacanza in montagna, dalle
finestre panoramiche sotto il tetto a capanna al
locale per riporre gli sci, al comodo balcone
esposto al sole. Da allora, gli chalet sono
diventati il marchio di Megève, permettendole
di conservare un’atmosfera a misura d’uomo,
conciliando lusso e tradizione. Anche le nuove
costruzioni, attente all’ecologia, rispecchiano
quello stile fondato sul legno e la pietra a vista.
Il successo continuò negli anni ’50, quando
Jean Cocteau definiva Megève “il 21°
arrondissement di Parigi” e il villaggio era
frequentato da Jeanne Moreau, Juliette Gréco
e Roger Vadim, che scendevano all’Hôtel
Mont-Blanc. Sono passati cento anni da
quando, nel dicembre del 1921, i Rothschild
inaugurarono gli Chalets du Mont d’Arbois,
oggi esclusivo hotel Four Seasons. L’epopea
della famiglia è celebrata fino al 30 aprile nella
bella mostra fotografica all’aperto Megève et
la famille Edmond de Rothschild, 100 ans de
partage célébrés en images, che si dipana dalla
Square de la Baronne de Rothschild al Mont
d’Arbois: quasi un viaggio nel tempo, da fare
passeggiando lungo il Chemin du Calvaire.

Il paese, dalla piazza al Sacro Monte

Il cuore di Megève rimane la grande isola
pedonale dove si concentrano i negozi eleganti
e da dove partono le slitte o le carrozze trainate
dai cavalli di Les Traîneaux de Megève, guidate
dagli agricoltori. Sulla piazza principale, con
il grande albero illuminato per tutto l’inverno
dai cristalli Swarovski, si affaccia la Chiesa di

inviaggio 61
 Saint-Jean-Baptiste dal campanile a bulbo,
con il coro del XIV secolo e una navata del
1692 ricoperta da affreschi ottocenteschi.
Accanto si aprono le vetrine illuminate di
AAllard de Mègeve, dove nel 1930 il sarto del
paese Armand Allard creò i fuseaux, i primi
pantaloni tecnici per lo sci, oggi un classico
confezionato su misura in poche ore.
A ricordare le tradizioni di un tempo c’è il
vicino Musée du Haut Val d’Arly, un’autentica
fattoria del XIX secolo che racconta la vita di
allora, dall’artigianato al lavoro della terra.
Riporta alla Megève dei secoli passati anche il
Chemin du Calvaire, un Sacro Monte ispirato
a quello piemontese di Varallo Sesia, unico
in tutta la regione Rhône-Alpes, formato da
15 tra cappelle e oratori che ospitano una
cinquantina di statue colorate, a grandezza
naturale, più affreschi e trompe-l’œil. Creato tra
il 1840 e il 1878 dal curato del paese, padre
Ambroise Martin, per raccontare la Passione
di Cristo, è diventato una delle passeggiate
più facili e frequentate, grazie anche
all’illuminazione notturna. È il modo migliore
per salire in un’ora di cammino dal centro
fino al Mont d’Arbois, la frazione dove si
concentrano gli chalet più lussuosi, ammirando
il panorama sui tetti e sulle montagne.

Nella foto. Nel

comprensorio sciistico Escursioni nel silenzio e panorami in volo
di Megève, il settore Per chi ama camminare nei grandi spazi
di Saint-Nicolas-de-
Véroce, affacciato sul ci sono poi 50 chilometri di sentieri battuti
Monte Bianco e sulle nella neve che arrivano a rifugi e ristoranti
Guglie di Chamonix.
Sopra, da sinistra. panoramici. La passeggiata al Leutaz, ad
La storica boutique di esempio, risale una piccola valle lontana
AAllard in Place
de l’Église; il polo sulla dalle piste, tra fattorie e chalet, come quello
neve è una tradizione che ospita l’Alpage Les Têtes, autentico
di Megève.
In alto. Ski-joering, lo ristorante savoiardo con una cucina naturale
sci al traino dei cavalli. basata su prodotti di fattoria. Ma ci sono
Pagina accanto.
Il tramonto sul Mont anche le escursioni con le racchette da neve,
d’Arbois. accompagnati da una guida alpina nel silenzio
della montagna, osservando le orme lasciate
dagli animali nella neve fresca, con panorami
immensi sul Monte Bianco.
Non è però obbligatorio fare fatica per godere
la maestosità di queste montagne. Si può anche
andare all’altiporto di Cote 2000 e salire sul
piccolo monomotore di Aérocime: una corsa
sulla corta pista e subito si sorvolano i boschi e
gli chalet sui pendii soleggiati della Val d’Arly.
Da una parte le vette rocciose degli Aravis e la
piana di Megève, con il centro raccolto intorno
alla chiesa e le fattorie sparse tra i boschi.
Dall’altra i rilievi dolci del Mont d’Arbois
e il massiccio del Monte Bianco. Per ritrovarsi
in un istante sopra la Mer de Glace.
©riproduzione riservata

inviaggio 62
 STAZIONI STORICHE MEGÈVE

INDIRIZZI
Hôtel Mont-Blanc
29 Rue Ambroise Martin 0033
(0)4 50212002; hotelmontblanc.
com Prezzi: doppia da 460 €,
colazione 28 €; al bistrot Les
Enfants Terribles prezzo medio
55 €, al Salon de Thé 20 €.

Les Chalets du Mont d’Arbois -

A Four Seasons Hotel
447 Chemin de la Rocaille 0033
(0)4 50212503; fourseasons.com/
megevechalets Prezzi: doppia da
790 €, colazione 48 €; al bar
Edmond cocktail 20 €.

Les Traîneaux de Megève -

Les Calèches de Megève
62 Place de l’Église 0033 (0)7
71812688; traineauxdemegeve4.
wixsite.com Prezzi: giro in
carrozza/slitta (fino a 4 persone)
da 32 € per 15 minuti.

Chiesa di Saint-Jean-Baptiste
Place de l’Église 0033 (0)4
50212211; diocese-annecy.fr
Orario: 9-19. Visite guidate della
chiesa e del centro storico:
Sophie Blanchin, guide du
Patrimoine 0033 (0)6
82304840; sophie.blanchin@
yahoo.fr Prezzi: 7 €.

AAllard de Megève
148 Place de l’Église 0033 (0)4
50210385; aallard.com

Musée du Haut Val d’Arly

84 Rue du Dr. Charles Socquet
0033 (0)4 50918100;
museehautvaldarly.free.fr
Orario: 15-19, chiuso sab.
Ingresso: 3,50 €.
Alpage Les Têtes
Frazione Véry, Route du Leutaz
0033 (0)6 09405512; alpages-
les-tetes-megeve.eatbu.com
Prezzo medio: menù da 26 €.
Aérocime
3368 Route de la Cote 2000
0033 (0)4 50210321;
aerocime.com Prezzi: da 80 €
per 20 minuti di volo.
IN PRATICA
LA SKI AREA
SCI DA DISCESA
Megève è il paradiso dello sci con 400 km
di piste panoramiche tra 1.150 e 2.014 m di
quota, disposte sui versanti delle montagne
Le Jaillet (1.580 m), Rochebrune (1.754 m) e
Mont d’Arbois (1.825 m). La ski area Évasion
Mont-Blanc comprende le stazioni Megève,
Saint-Gervais, Saint-Nicolas de Véroce, Les
Contamines Hauteluce; la più piccola Les
Portes du Mont-Blanc raggruppa le stazioni
Megève-Le Jaillet, Combloux e La Giettaz.
SCI DI FONDO
Il comprensorio per lo sci nordico offre 38
km di piste di tutti i livelli, distribuite tra Mont
d´Arbois-Encraty (10 km), Odier-Plaine d’Arly
(5 km) e La Livraz-Cote 2000 (18 km), dove
si può praticare anche il biathlon. Una pista
rossa (per esperti) di 7 km collega ai tracciati
di Le Bettex-Saint-Nicolas-de-Véroce.
Prezzi: pass giornaliero 9 €.
INFO
Megève Domaine Skiable
220 Route du Téléphérique de Rochebrune
©riproduzione riservata

0033 (0)4 50215710;

INFO TURISTICHE Apertura impianti: fino al 18/4. forfait.megeve.com/hiver/
Megève Tourisme Prezzi: Évasion Mont-Blanc skipass SEM Les Portes du Mont-Blanc
Maison des Frères, 70 Rue giornaliero da 47 €, 6 giorni da 234,50 €; Frazione Combloux, 207 Route des Brons
Monseigneur Conseil Les Portes du Mont-Blanc skipass 0033 (0)4 50586520;
0033 (0)4 50212728; giornaliero da 40 €, 6 giorni da 201 €. lesportesdumontblanc.fr
megeve.com

continua ◗

inviaggio 63
STAZIONI STORICHE MEGÈVE
DOVE DORMIRE
da 115 a 230 euro in camera doppia
Hôtel Au Coin du Feu ★★★
Uno chalet alpino affacciato sul villaggio,
con area relax, terrazza panoramica e 22
camere rinnovate da poco. Quelle al terzo
piano omaggiano Henry-Jacques Le Même,
l’architetto dello “chalet dello sciatore”.
Megève 252 Route de Rochebrune
0033 (0)4 50210494; coindufeu.com
Prezzi: da 205 €, colazione 20 €.
Hôtel Les Cimes ★★
Un piccolo hotel raffinato che si distingue per
la facciata decorata a trompe-l’œil. Atmosfere
rilassate e servizio caloroso. Le 8 camere
sono in stile savoiardo, con mobili in legno.
Megève 341 Rue Charles Feige
0033 (0)4 50211113; hotellescimes.com
Prezzi: da 230 €, colazione 14 €.
Hôtel Au Vieux Moulin ★★★
Uno degli storici chalet-hotel di Megève. Ben
rinnovato, emana charme e calore sia nelle
41 camere, tutte in legno, sia nella lounge.
Ristorante, bar à vin e centro estetico con
bagni aromatici e trattamenti.
Megève 188 Rue Ambroise Martin 0033
(0)4 50212229; hotel-auvieuxmoulin-megeve.
com Prezzi: da 210 €, colazione 18 €.
La Ferme du Golf ★★★
Un hotel di charme nel cuore del Domaine du
Mont d’Arbois, ai piedi degli impianti di risalita
e davanti al golf, aperto anche in inverno:
18 camere, ristorante e salotto con camino.
Megève 3048 Route Edmond de Rothschild
0033 (0)4 50211462; montdarbois.
edmondderothschildheritage.com
Prezzi: da 146 €, colazione 17 €.
Hôtel la Chaumine ★★★
Uno chalet tradizionale su una collina a 300
metri dal centro e a due passi dalla cabinovia
Le Chamois. L’atmosfera è familiare e le
11 camere, tutte in legno, hanno balcone
con vista sulle cime degli Aravis. Nel
soggiorno camino, poltrone e luce soffusa.
Megève 36 Chemin des Bouleaux 0033
(0)4 50213705; hotel-lachaumine-megeve.
com Prezzi: da 115 €, colazione da 12 €.
COSA FARE Cimentarsi in tutti gli sport invernali e provare l’emozione di guidare una slitta trainata dai cani
Pattinaggio e curling
Si pattina sulla pista all’aperto in Place de
la Résistance (prezzi: 6 €, noleggio pattini
3,90 €) o in quella olimpica a Le Palais
Megève (lepalaismegeve.com Prezzi: da 6
€, noleggio pattini 3,90 €). Qui ci si può
anche cimentare con il curling, lanciando sul
ghiaccio le pesanti pietre di granito (prezzi:
30 €, incluso noleggio attrezzatura).
inviaggio 64
TOP
agg
i Vi
n Uno chalet in mezzo al nulla, nella frazione
HÔTE L AU C OIN DU F E U
HÔTE L AU VI E UX M OUL IN
HÔTE L LE S C IM E S
FLOCONS VIL L A GE
LE REFUGE
Un assaggio di biathlon
Il biathlon non è uno sport semplice, ma
al Foyer Ski de Fond, sull’altopiano di La
Livraz, anche chi non è esperto può mettersi
alla prova tra sci di fondo e poligono di tiro.
Info: 1250 Route de la Cote 2000 0033
(0)4 50214752; megeve-ski.com/ski-
nordique/bon-plan Orario: mer. e sab. 14-16.
Prezzi: ingresso 5 €, corsi (5 giorni) da 173 €.
DOVE MANGIARE
da 33 a 50 euro vini esclusi
io Le Refuge ❘ Con vista
di Leutaz: mobili in legno antico e terrazza
panoramica eccezionale. La cucina offre piatti
savoiardi e anche pesce; si segnalano il pollo
al sugo di tartufo e la tartelette di verdure.
Megève 2615 Route du Leutaz
0033 (0)4 50212304; refuge-megeve.com
Prezzo medio: 50 €.
Flocons Village ❘ Bistrot creativo
Emmanuel Renaut, chef 3 stelle Michelin del
ristorante Flocons de Sel, qui propone un
menù che rivisita tradizione e prodotti locali:
involtini fritti con Reblochon, lavarello con
purè di carote all’arancia o patate al fieno.
Megève 75 Rue Saint-François
0033 (0)4 50783501; floconsdesel.com
Prezzo medio: menù da 36 €.
Le Refuge du Calvaire ❘ Sul Calvario
Un bistrot di montagna tra le cappelle del
Calvario di Megève (si raggiunge seguendo
il Chemin du Calvaire). Stéphane Socquet,
lo chef, prepara piatti che reinterpretano la
tradizione. Terrazza panoramica con vista sul
paese. In inverno apre solo a mezzogiorno.
Megève 592 Montée du Calvaire 0033
(0)4 50475439; lerefugeducalvaire.com
Prezzo medio: 35 €, menù da 40 €.
Le Toi du Monde ❘ Verde
Nel fienile di una fattoria del 1886, ristrutturata
a emissioni zero, ha vinto la stella verde
Michelin per la gastronomia sostenibile. Le
verdure arrivano dall’orto di proprietà, formaggi
e carni da allevatori vicini. Ha anche camere.
Flumet 464 Chemin des Zorgières
0033 (0)4 79106353; letoidumonde.com
Prezzo medio: menù da 34 €.
Le Chamois ❘ Alpino-scandinavo
Un locale tutto legno e pellicce. Specialità
savoiarde ma anche piatti creativi come il
salmone in crosta di grano saraceno con fave
di tonka e topinambur. Dolci sorprendenti.
Megève 130 Route Edmond de Rothschild
0033 (0)4 50913218; chamois-megeve.
com Prezzo medio: menù 33 €.
Sleddog sotto il Bianco
Bisogna camminare nella neve per 20 minuti
per arrivare a Mont du Villard Nord (1072
Route du Mont du Villard 0033 (0)4
50213703; montduvillard-nord.com), dove
si può guidare una slitta trainata da una muta
di cani proprio di fronte al Monte Bianco.
Prezzi: battesimo della slitta (un’ora) 95 €,
uscita notturna con drink (90 minuti) 150 €.
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TRADIZIONI VAL D’ABONDANCE

La valle segreta
della Savoia
Nascosta tra il Lago di Ginevra e i 650 chilometri di piste delle
Portes du Soleil, la Val d’Abondance è un intatto microcosmo
alpino d’antan: borghi da cartolina, balconi di legno intagliato,
formaggi Dop e curiosi musei che raccontano il tempo che fu
TESTO DI ROSALBA GRAGLIA • FOTO DI MARIE-JOSÉ JARRY E JEAN-FRANÇOIS TRIPELON / ONLYFRANCE.FR

inviaggio 66
 Nella foto. Un panorama
della Val d’Abondance,
in Alta Savoia, un angolo
di tranquillità a ridosso
del comprensorio sciistico
delle Portes du Soleil.

inviaggio 67
 ➁
➂

➀ ➃
1. Il chiostro gotico
dell’Abbazia di

P
Abondance conserva
un prezioso ciclo
di affreschi del primo Portes du Soleil. Una parola magica per gli sciatori Il nome, per cominciare. La valle ha ripreso quello
’400 con Storie della
Vergine e di Gesù. che identifica uno dei più estesi comprensori bianchi della più importante abbazia della zona, fondata nel
2. Étienne Rubin, della montagna francese (oltre 600 chilometri di XII secolo. Perché Abondance, “abbondanza”?
il falegname artefice
di numerose facciate piste). Appena più in là, si distende la Val Più che da una presunta ricchezza, forse deriva da
intagliate della zona. d’Abondance, un vero e proprio mondo a parte. un personaggio romano potente nella zona,
3. L’affresco raffigurante
Le nozze di Cana Uno scampolo di territorio defilato e un po’ segreto, Abundantius, o, meglio, da un toponimo burgundo
nel chiostro dell’Abbazia l’Alto Chablais, racchiuso fra il Lago di Ginevra che indica un alpeggio. In ogni caso, qui tutto è
di Abondance. e il Monte Bianco, la Svizzera e la Francia. Qui in etichettato Abondance: la valle, l’abbazia, il
4. Il villaggio di
Abondance con la parte inverno si scia, certo, ma non solo. Piuttosto si villaggio, una razza bovina che dà un latte
absidale della chiesa preferiscono gli itinerari con le ciaspole e le uscite ricchissimo, e il formaggio che si fa con quel latte.
abbaziale, intitolata
a Notre-Dame-de- con le slitte trainate dai cani, immergendosi in
l’Assomption. paesaggi che sono solo a mezz’ora da Évian-les- Tesori d’arte italiana nell’abbazia
5. Eleganti decorazioni
in legno dipinto sulla Bains o Thonon-les-Bains ma conservano l’atmosfera Abondance è il primo dei villaggi che si incontrano
facciata di una casa della montagna autentica. E il piacere maggiore sta nella valle arrivando dal lago, il più grande (1.500
tradizionale a Morzine. nell’andare a scoprire un microcosmo dove i paesi abitanti), nonché ex storico capoluogo del cantone.
hanno lo charme delle case antiche raccolte attorno Il suo gioiello è l’Abbazia fondata tra il 1128 e il
alla chiesa, e dove ancora vivono contadini, 1144 dai canonici agostiniani di Saint-Maurice-
artigiani, allevatori e produttori di formaggi. Siamo in d’Agaune, poco dopo il loro insediamento
Alta Savoia, e il nostro viaggio fra luoghi e sapori nell’Abbazia di Saint-Maurice, nel Vallese svizzero.
dell’“altra” montagna inizia qui. In realtà non rimane quasi nulla degli edifici

inviaggio 68
 ➄

originali dell’abbazia: la chiesa cistercense risale al

XIII secolo e il chiostro, annesso all’ala sud della
chiesa, fu costruito tra il 1331 e il 1354. Ma in questa
architettura gotica di montagna si scopre, proprio nel
chiostro, un ciclo di pitture murali di toccante
suggestione, sulla vita della Vergine, quasi
sicuramente opera di Giacomo Jaquerio e della sua
bottega. L’artista torinese fu attivo a Ginevra nel 1411
e chiamato a Thonon, sul Lago Lemano, dal duca
Amedeo VIII di Savoia, fra il 1425 e il 1429, per
decorare la cappella del castello. Jaquerio portò alla
corte dei Savoia il suo elegante stile tardogotico che
emerge anche nell’Abbazia di Abondance, fra sfondi
che rievocano i paesaggi savoiardi, il Lemano e i suoi
castelli. L’abbazia venne soppressa nel 1761 e nel
1875 fu il primo edificio savoiardo a essere
classificato come monumento storico.
Altra grande ricchezza di Abondance è la sua attività
agricola che continua nel tempo, secondo la
tradizione dell’allevamento dei bovini e la

inviaggio 69
1. Veduta di Morzine
con la Chiesa di
Sainte-Marie-Madeleine
(1803-06), uno dei
primi edifici di culto produzione del formaggio Abondance Dop, che si capolavori. Ce ne sono molte anche a Morzine, una
in stile neoclassico
delle Alpi francesi. ritrova anche nei piatti locali, primo fra tutti il delle stazioni di sci delle Portes de Soleil che non ha
2. Una casa di La Berthoud, che ha ottenuto il marchio di Specialità perso il suo charme savoiardo. Ma chalet di legno
Chapelle d’Abondance.
3. L’insegna del Museo Tradizionale Garantita. Alla Maison du Fromage decorati si materializzano nella neve, fra gli abeti, un
della Musica Abondance si scopre tutto sulla toma Abondance, po’ in tutti i villaggi della valle, da Bonnevaux a La
Meccanica di Les Gets,
dove si ammirano con immancabile degustazione. Altro formaggio Chapelle d’Abondance, raccolto attorno alla Chiesa
quasi 900 strumenti. storico è il Vacherin, citato fin dal Medioevo e di Saint-Maurice, dall’alto, curioso campanile
4. Panorama di Châtel presente persino negli affreschi del chiostro settecentesco a bulbi, uno dei più belli di tutta la
(1.100 metri), uno dei
paesi più grandi della dell’abbazia. Formaggio a pasta molle, cremoso e Savoia, fino a Châtel. Qui, fra la neogotica Chiesa di
Val d’Abondance. Da “lattoso”, oggi è prodotto da pochi fromagers, e per Saint-Laurent e oratori e cappelle sparsi,
qui si può raggiungere
la Svizzera sci ai piedi. tradizione solo da dicembre a marzo. testimonianza di una religiosità popolare che
5. Uscita sulla slitta Terzo punto di forza, l’artigianato, inscindibilmente implorava protezione dalle valanghe come dalle
trainata dai cani.
legato alle risorse del territorio, il legno soprattutto. malattie del bestiame, si scopre un altro capitolo
Così basta girare i sei villaggi della valle per scoprire della storia della Val d’Abondance, legato al
case e fattorie dalle facciate decorate come pizzi, che contrabbando. Per le strade di montagna attorno a
sembrano uscite da una fiaba stile Hänsel e Gretel. Châtel passavano clandestinamente la frontiera
Étienne Rubin, falegname di Châtel, è uno specialista franco-svizzera tabacco, caffè, cioccolato e La Vieille
di facciate intagliate nel legno, su cui inventa motivi Douane, la vecchia dogana del borgo, è diventata
di ghirlande, fiori, ruote, accesi da colori vivaci, Centro d’interpretazione del contrabbando in
tonalità di verde, di blu, di rosso, di giallo: dei piccoli montagna, un piccolo museo che racconta storie di

inviaggio 70
 ➁
➂

➀ ➃
➄

un’epopea ormai lontana nel tempo. Tra case di

legno dalle facciate incantevoli e sport sulla neve
(comprese le varianti avventurose di un’uscita con la
slitta trainata dai cani o dello ski-joëring con i
cavalli) anche Les Gets, altra destinazione sciistica,
invita a scoprire un museo un po’ speciale, il Musée
de la Musique Mécanique, allestito nello storico
presbiterio, l’edificio più antico del paese. Riunisce
un insieme unico di quasi 900 strumenti, la più ricca
collezione di musica meccanica d’Europa: carillon,
organetti (da strada, danza e giostra), pianole
meccaniche, fisarmoniche e violini automatici,
fonografi, grammofoni, automi. Con la curiosità in
più di una collezione di pezzi unici fatti realizzare
fra gli anni ’30 e ’50 dalla maison de parfums Roger
& Gallet e presentati nel contesto della loro epoca.
È una montagna diversa quella di Val d’Abondance.
Autentica, che vive al ritmo delle stagioni. E dove
d’inverno la neve è anche, ma non soltanto, glisse.
©riproduzione riservata

inviaggio 71
TRADIZIONI VAL D’ABONDANCE

INDIRIZZI
Abbazia di Abondance
Abondance Place de l’Abbatiale
0033 (0)4 50816054.
Orario: fino al 30/4 lun.-ven. 14-17.
Ingresso: 5 €, cumulativo
con la Maison du Fromage
Abondance 7,50 €.
Maison du Fromage Abondance
Abondance 291 Route de Sous
le Pas 0033 (0)4 50730634.
Orario: fino al 30/4 mar.-sab.
9.30-12 e 14-17.30.
Ingresso: 5 €, cumulativo
con l’Abbazia 7,50 €.
Chiesa di Saint-Maurice
La Chapelle d’Abondance
0033 (0)4 50735008. Orario: 9-17.
Chiesa di Saint-Laurent
Châtel Località Chef-lieu
0033 (0)4 50737852. Orario: 8-18.
IN PRATICA
LA SKI AREA
Il comprensorio transfrontaliero
franco-svizzero Les Portes du Soleil
è la più grande ski area d’Europa
collegata sci ai piedi. Si estende
fra 950 e 2.450 m di quota ed è
costituito da 12 stazioni sciistiche,
fra cui, nella zona di Val d’Abondance,
La Chapelle d’Abondance, Châtel,
Morzine-Avoriaz e Les Gets.
Abondance, collegata con navetta
alle Portes du Soleil, ha 20 km
di piste. In totale ci sono 650 km
di piste, servite da 209 impianti
di risalita, e 10 snowpark, il tutto
utilizzabile con un unico forfait valido
sull’intero comprensorio.
Apertura impianti: fino al 10/4.
Prezzi: skipass giornaliero da 55,50 €,
formula 5 giorni + 1 da 278 €.
©riproduzione riservata

La Vieille Douane - Centre INFO

d’Interprétation de la
Contrebande en Montagne
Châtel 1277 Route de Vonnes
0033 (0)4 50717511;
mairie-chatel.com
Orario: fino al 30/4 14-18, chiuso
sab. Ingresso: 4,50 €.
Les Portes du Soleil
Morzine 44 Promenade du Festival
0033 (0)4 50747272;
Nella foto. In ciaspole a Châtel. Sotto. Le piste del settore
portesdusoleil.com
Linga-Pré la Joux, nella ski area delle Portes du Soleil.

Musée de la Musique Mécanique

Les Gets 294 Rue du Vieux Village,
0033 (0)4 50798575;
musicmecalesgets.org
Orario: fino al 30/4 14.30-18.30,
chiuso mar. e sab.
Ingresso: 12,50 €.

INFO TURISTICHE
Office de Tourisme d’Abondance
Abondance 417 Rue de l’Abbaye
0033 (0)4 50730290;
abondance-tourisme.com
La Chapelle d’Abondance
Tourisme
La Chapelle d’Abondance
10 Route des Frasses
0033 (0)4 50735141;
lachapelledabondance-tourisme.com
Châtel Tourisme
Châtel 14 Route de Thonon
0033 (0)4 50732244;
chatel.com
Office de Tourisme de Morzine-
Avoriaz
Morzine 26 Place du Baraty
0033 (0)4 50747272;
morzine-avoriaz.com
Office de Tourisme Les Gets
Les Gets 89 Route du Front
de Neige 0033 (0)4 50747474;
lesgets.com

inviaggio 72
DOVE DORMIRE
da 80 a 190 euro in camera doppia
Chalet Hôtel La Marmotte / La Tapiaz
★★★★
Accogliente e caloroso, ai piedi delle piste,
offre 63 camere, 3 ristoranti, e 1 ristorante
in quota, all’arrivo della pista blu des
Vorosses, e Spa con piscina indoor.
Les Gets 61 Rue du Chêne 0033 (0)4
50758033; hotel-marmotte.com
Prezzi: da 190 € con colazione.
Alpina Hotel ★★★
A 200 metri dalla funivia di Super Morzine
che collega al comprensorio delle Portes du
Soleil, un Logis de France in un grande
chalet gestito dalla terza generazione della
famiglia Marullaz: 20 camere molto curate,
buon ristorante e spazio benessere.
Morzine 672 Route des Bois Venants
0033 (0)4 50790524; alpinahotel.com
Prezzi: da 132 € con colazione.
Hôtel Au Bois de Lune ★★★
Uno chalet savoiardo dalla facciata decorata
con figurine intagliate di camosci e abeti, 12
grandi camere (anche con angolo cottura),
locale sci, navetta per la funivia, e a pochi
passi il ristorante di cucina tipica Le Chalet.
Châtel Route de la Dranse 0033 (0)4
50813694; auboisdelune.com
Prezzi: da 120 €, colazione 12 €.
Hôtel Les Gentianettes ★★★★
Un piacevole chalet tradizionale nel cuore
dell’autentico villaggio savoiardo: 36 camere,
ristorante gastronomico, brasserie di cucina
tipica tutta legno e vecchi oggetti e Spa.
La Chapelle d’Abondance 73 Route de
Chevennes 0033 (0)4 50735676;
gentianettes.fr Prezzi: da 109 €,
colazione 14 €.
Hotel Les Touristes ★★
Nel centro del paese, nato come caffè e
pensione negli anni ’30, oggi è gestito dalla
terza generazione della stessa famiglia. Ha 15
camere e un buon ristorante di tradizione.
Abondance 139 Place d’Abondance
0033 (0)4 50730215; hotel-lestouristes.
com Prezzi: da 80 €, colazione 10 €.
COSA FARE Acquisti nella bottega del formaggio, passeggiate con le ciaspole, il battesimo dello sleddog
Abondance di sapori
Dopo la visita sensoriale alla Maison du
Fromage d’Abondance, sosta d’obbligo
alla Boutique annessa (orario: lo stesso della
Maison), consacrata ai prodotti locali. Toma
d’Abondance e gli altri formaggi Dop della
Savoia, miele, vini savoiardi e prodotti “Made
in Abondance”, come il Génépi Portes du
Soleil e le Bières de l’Abbaye.
TOP io
agg
i Vi
n Il tempio del formaggio
CHEZ DENIS - LE REPAS DU BERGER
LA FE RME DE S P IST E S
FE RME DE L A F R UIT IÈ R E
ALPINA HO T E L
HÔTE L AU B OIS DE L UNE
Percorsi in racchette da neve
In Val d’Abondance ci sono oltre 80
chilometri di itinerari per le ciaspole, tutti
segnalati e ad accesso libero. Una guida ai
percorsi è in vendita (prezzo: 2 €) negli uffici
del turismo della valle e al Foyer Nordique
di La Panthiaz, a La Chapelle d’Abondance.
Le cartine dei sentieri sono anche disponibili
sul sito dell’Ufficio del Turismo.
DOVE MANGIARE
da 22 a 60 euro vini esclusi
Chez Denis - Le Repas du Berger ❘
Ottima cucina di tradizione a base
soprattutto di formaggio (accanto allo
chalet-ristorante c’è la baita di affinamento
della toma Abondance Dop). Da provare
la fonduta, il Berthoud, la Reblochonnade
preparata con il formaggio Reblochon.
Châtel Località Plaine Dranse 0033 (0)4
50733629. Prezzo medio: 30 €.
Ferme de la Fruitière ❘ Gourmet
Legno alle pareti e caminetto acceso per
un ristorante di tradizione, aperto una
dozzina d’anni fa accanto alla cantina di
affinamento dei formaggi della proprietà.
Menù in cui i formaggi sono protagonisti
dunque, con l’immancabile Berthoud
e altre specialità savoiarde.
Morzine 337 Route de la Plagne 0033
(0)4 50797770; alpage-morzine.com
Prezzo medio: 60 €.
Le Fer Rouge ❘ Con birrificio
Ristorante di tipica cucina savoiarda, con
annesso microbirrificio proprio, dove gustare
piatti della tradizione abbinati a birre
artigianali, soprattutto bionde e bianche.
Aperto solo per cena, fino all’una di notte.
La Chapelle d’Abondance 557 Route
des Frasses 0033 (0)4 50735029.
Prezzo medio: 32 €.
Restaurant de l’Abbaye ❘ Tradizione
Classico, centrale, cucina di tradizione,
atmosfera familiare e calorosa, dove gustare
un perfetto Berthoud, prosciutto affumicato
di montagna, salame, funghi.
Abondance Località Chef-lieu 0033 (0)4
50730203; restaurant-abbaye-abondance.
com Prezzo medio: menù da 30 €.
La Ferme des Pistes ❘ Sulle piste
Ristorante sulle piste di buona qualità.
Atmosfera di tradizione, così come il menù,
che spazia dalle insalate ai taglieri, dalle
fondute a buoni dessert.
Châtel Località Le Linga 0033 (0)4
50813581. Prezzo medio: 22 €.
Sulla slitta con i cani
A La Chapelle d’Abondance, Florence Gleye,
musher diplomata dell’associazione A Ton
Étoile ( 0033 (0)6 88539791; a-ton-etoile.
com), accompagna con la sua slitta trainata
da una decina di cani in un’uscita sulla neve
(20 minuti) e insegna a condurre la slitta (30
minuti di teoria e 30 di pratica). Prezzi: uscita
55 €, iniziazione alla guida 65 €.
inviaggio 73
FOOD COURCHEVEL

Le stelle
➀ del gusto
brillano
➁

in quota
La più esclusiva delle stazioni
sciistiche savoiarde vanta una
sorprendente concentrazione
di chef stellati Michelin. Che
qui sublimano i prodotti del
territorio in creazioni uniche
TESTO DI ROSALBA GRAGLIA

1. Yannick Alléno, executive accompagnata da pane

chef del Le 1947, il ristorante
3 stelle Michelin all’interno
dell’hotel Cheval Blanc
Courchevel.
2. Uno dei piatti di Alléno:
zuppa con sassolini
in gelatina delicata,
e brodo di fieno e vino giallo.
Pagina accanto. Veduta
di Courchevel 1850, il più
esclusivo dei sei villaggi che
formano la località invernale,
parte del comprensorio
sciistico Les Trois Vallées.

inviaggio 74
inviaggio 75
 È
una stella di prima grandezza dello sci e
dalle Olimpiadi invernali del 1992 non ha
mai smesso di rinnovarsi e di organizzare
grandi competizioni. Dal 14 al 20 marzo
si svolgeranno qui le finali della Coppa
del Mondo di sci alpino, e, soprattutto, nel
2023 si disputeranno proprio sulle sue piste
i Campionati del mondo. Ma Courchevel ha un altro primato.
Vi si trovano, infatti, ben cinque palace – la classificazione più
prestigiosa degli hotel di lusso in Francia – e otto ristoranti stellati, una
concentrazione incredibile di eccellenze in un villaggio di montagna.
Per l’esattezza sei villaggi in uno, declinati secondo l’altitudine e
collegati da impianti di risalita e navette gratuite: Saint-Bon, La Tania,
Le Praz, Courchevel Village, Moriond e Courchevel 1850, cornice in
quota per palace e tavole stellate, the place to be per i più grandi chef.
È lo “stile Courchevel”, dove si può trascorrere una vacanza sugli sci
scegliendo ogni giorno uno stellato diverso. Proibitivi in quanto a
prezzi? Non sempre. A pranzo i menù sono in genere sui 45-50 € e
alcuni stellati propongono anche la versione bistrot. A Le Farçon, per
esempio, lo chef Julien Machet si rifà alle ricette della nonna Mado,
una cucina savoiarda fatta di ricordi e specialità del territorio. Con il
menù La route des tommes tutto formaggio decisamente montagnard e,
al Bistrot Machet, proposte di tradizione come le perles de Savoie (un
tipo di pasta) al Beaufort. Si gustano invece sapori mediterranei
– e piatti di pesce – con un tocco montano al Baumanière 1850, altro
ristorante stellato all’interno dell’hotel Le Strato, con una terrazza

inviaggio 76
 ➁
➂
➀
➃
1. 2. 3. Piatti di ispirazione
marinara nel menù del ristorante
Baumanière 1850, una stella
Michelin, dell’hotel Le Strato;
lo chef Thomas Prod’homme;
la terrazza panoramica.
4. 5. François Moureaux, chef
del ristorante Azimut, una stella
Michelin; capesante saltate,
➄
tra le proposte à la carte.
Pagina accanto, dall’alto.
La cornice sulla vetta della
Saulire dove farsi una foto
con lo sfondo di Courchevel e
il massiccio della Grande Casse;
gli squisiti dolci dello chef
Sébastien Hoffmann per il tea
time a Le Bar de Les Airelles.
 ➀ ➁
➄ ➃ ➂

1. L’hotel Le K2 Palace vanta Montgomerie, il 2 stelle del K2

i ristoranti due stelle Michelin
Le Kintessence e Le Sarkara.
2. 3. Lo chef Jean-Rémi Caillon
e la sua crema di erbe fresche.
4. 5. Il pastry chef Sébastien
Vauxion; una delle sue creazioni,
La truffe noire-topinambour.
6. Pieter Riedijk, chef del Le
Altitude. 7. Pere al vino con
crema di castagne. 8. La sala
del Le Montgomerie.
Pagina accanto, dall’alto.
Le Farçon, una stella Michelin,
capitanato dallo chef Julien
Machet; crema di barbabietole
con sorbetto al ribes.

➅ ➆
invernale che regala una splendida vista sulle montagne. Il menù
d’ispirazione marinara è firmato a quattro mani dallo chef residente
Thomas Prod’homme e da Jean-André Charial, chef e proprietario
del celebre ristorante provenzale L’Oustau de Baumanière, tre stelle
Michelin. Pesce, carne e formaggi nella cucina autentica dello chef
François Moureaux – che arriva da altre montagne, quelle del Giura –
nell’Azimut, il terzo ristorante una stella Michelin di Courchevel.

Un ristorante tutto di dessert

I quattro “due stelle” sono una vera esperienza. A Le Chabichou, il
ristorante dell’omonimo Relais & Châteaux, lo chef Stéphane Buron,
di Nancy, propone una cucina di ricordi d’infanzia, buoni prodotti e
grandi produttori, legata alle stagioni. E vanta ben tre ristoranti con due
stelle il gruppo alberghiero Le K2 Collection. Al Le Kintessence, del
Le K2 Palace, lo chef Jean-Rémi Caillon propone una cucina creativa
“umami” che utilizza prodotti locali e di stagione. Al Le K2 Altitude,
Le Montgomerie – intitolato a Thomas George Montgomerie, il
colonnello inglese di metà ’800 che battezzò K2 la seconda montagna
più alta della Terra – è guidato dallo chef olandese Pieter Riedijk,
particolarmente attento al territorio e ai produttori artigianali della
Savoia, con una cucina regionale d’eccellenza. Per entrambi il pastry
chef Sébastien Vauxion, arrivato qui da Orléans, crea dolci ineffabili.
Vauxion guida nel Le K2 Palace Le Sarkara, il primo ristorante
gastronomico di dessert al mondo a essere entrato nella guida rossa
Michelin. E c’è naturalmente anche un tre stelle ultraesclusivo, Le
1947 al palace Cheval Blanc Courchevel, uno chalet contemporaneo

inviaggio 79
 arricchito da opere d’arte. Anche il ristorante è uno scrigno d’arte,
con l’installazione di Mathias Kiss, Besoin d’air, un’illusione ottica
di immaginarie finestre sospese fra il cielo e la neve delle piste. Una
location d’eccellenza per la cucina creativa, visionaria e sorprendente
dello stellatissimo chef Yannick Alléno. Courchevel insomma attira
come una calamita del gusto i più grandi chef da tutta la Francia (e
non solo). Così Mauro Colagreco, chef tre stelle di Mentone, ha aperto
qui, nell’atmosfera da favola del palace Barrière Les Neiges, la versione
montana del suo BFire, dove esprime la sua passione tutta argentina
per le cotture alla brace, delle carni e del pesce (rinomata la sua Côte
de bœuf grillée sur la braise, 1,2 chilogrammi, da condividere).

Aperitivi e tè indimenticabili
Entrare in un palace per un aperitivo o per un tè può essere un modo
per vivere l’atmosfera di un hotel esclusivo (dove una camera supera
spesso i 1.000 € a notte) senza rovinarsi. Sempre al Barrière Les Neiges
è un’esperienza fermarsi per un apéro al Le Bar Fouquet’s, all’interno,
tra foto di star del cinema, ma anche sulla terrazza, davanti alle piste,
avvolti in un caldo plaid. Tra i cocktail più richiesti, preparati dal
barman Jonathan Émeriau, l’Earl Grey Daiquiri, il Ron Star Martini, il
Grolle, servito nella tipica grolla savoiarda. E per il pomeriggio ci sono
i tè del Les Neiges, con il carrello dei dolci Fouquet’s. Anche al Le Bar
dell’Airelles, palace 5 stelle molto chic, dalle 15 alle 18 si serve un
perfetto afternoon tea davanti al camino, con la pasticceria dello chef
Sébastien Hoffmann. Esperienze food memorabili, prima di salire alla
vetta della Saulire, 2.738 metri, per l’irrinunciabile foto-ricordo.
©riproduzione riservata

inviaggio 80
 ➁
➂
➀
➄
1. 2. 3. Il due stelle Michelin Le
Chabichou; un dessert; lo chef
Stéphane Buron al centro
della brigata. 4. 5. 6. Il BFire
by Mauro Colagreco, presso
il palace Les Neiges; un ritratto
dello chef Mauro Colagreco;
Profiteroles craquelin con gelato
alla vaniglia e cioccolato.
➅
Pagina accanto, dall’alto.
Le Chabichou, l’hotel dove
gustare la cucina gastronomica
di Stéphane Buron, mimetizzato
tra la neve; il Grolle, uno dei
cocktail più originali che
il barman Jonathan Émeriau
firma per Le Bar Fouquet’s
nell’hotel Barrière Les Neiges.
FOOD COURCHEVEL
INDIRIZZI
Le Farçon ❘ 1 stella Michelin
Courchevel La Tania 0033 (0)4
79088034; lefarcon.fr Prezzi: a pranzo
menù da 48 €, a cena da 68 €;
menù degustazione da 65 da 130 €.
Baumanière 1850 ❘ 1 stella Michelin
Hôtel Le Strato ★★★★★
Courchevel 1850 661 Rue de Bellecôte
0033 (0)4 79415160; hotelstrato.com
Prezzi: a pranzo piatti da 39 €, a cena
menù da 190 €.
Azimut ❘ 1 stella Michelin
Courchevel Le Praz 273 Rue de la Madelon
0033 (0)4 79062590; restaurantazimut.
com Prezzi: a pranzo menù a 45 e 50 €;
menù degustazione da 65 a 110 €.
Le Chabichou ❘ 2 stelle Michelin
Le Chabichou Hôtel & Spa ★★★★★
Courchevel 1850 90 Route des Chenus
0033 (0)4 79080055; chabichou-
courchevel.com Prezzi: a pranzo menù da
70 €, a cena da 175 €.
Le Kintessence ❘ 2 stelle Michelin
Le K2 Palace ★★★★★
Courchevel 1850 238 Rue des Clarines
0033 (0)4 79400880; lek2palace.com
Prezzi: menù a 250 €.
Le Montgomerie ❘ 2 stelle Michelin
Le K2 Altitude ★★★★★
Courchevel 1850 356 Route de l’Altiport
Courchevel 0033 (0)4 79014646;
Nella foto. Le piste
del settore del Col
de la Loze (2.305
metri, sopra La
Tania) affacciate
sul Massif
de la Vanoise
e la Grande Casse.
inviaggio 82
lek2altitude.com Prezzi: menù a 230 €.
Le Sarkara ❘ 2 stelle Michelin
Le K2 Palace ★★★★★
Courchevel 1850 238 Rue des Clarines
0033 (0)4 79400880; lek2palace.com
Prezzi: menù a 175 €.
Le 1947 ❘ 3 stelle Michelin
Cheval Blanc Courchevel ★★★★★
Courchevel 1850 Le Jardin Alpin
0033 (0)4 79005050;
chevalblanc.com/courchevel
Prezzi: alla carta da 270 €, menù
degustazione 395 €.
BFire by Mauro Colagreco
Hôtel Barrière Les Neiges ★★★★★
Courchevel 1850 422 Rue de Bellecôte
0033 (0)4 57552200; hotelsbarriere.
com Prezzi: piatti da 40 €.
Le Bar Fouquet’s
Hôtel Barrière Les Neiges ★★★★★
Courchevel 1850 422 Rue de Bellecôte
0033 (0)4 57552200; hotelsbarriere.
com Prezzi: cocktail da 28 €, tè 14 €.
Le Bar des Airelles
Les Airelles ★★★★★
Courchevel 1850 Le Jardin Alpin
0033 (0)4 79003838; airelles.com
Prezzi: afternoon tea 56 €.
INFO TURISTICHE
Courchevel Tourisme
Courchevel 1850 9 Rue de l’Église
0033 (0)4 79080029; courchevel.com
IN PRATICA
LA SKI AREA
Courchevel fa parte del comprensorio Les
Trois Vallés, che offre 600 km di piste
(con più di 180 piste verdi e blu e 140
rosse e nere), servite da 55 impianti ed
estese da 1.100 a 2.738 m di quota. In
particolare nel solo comprensorio di
Courchevel sono disponibili 18 piste verdi,
40 blu, 32 rosse, 12 nere, 1 snowpark e 1
zona freeride. Per i principianti ci sono 10
impianti di risalita gratuiti per accedere a
piste facili, verdi e blu, ideali per imparare.
Sono 15 i percorsi per lo sci nordico, di cui
5 ad anello, lunghi da 1,5 a 7 km,
accessibili gratuitamente. La nuova pista
Eclipse a marzo sarà scenario della Coppa
del Mondo di sci. E ancora, 3 spazi ludici
per i bambini, 5 percorsi segnalati per lo
scialpinismo, con discesa su piste verdi,
blu o rosse secondo la difficoltà del
percorso, 7 aree Easy Rider riservate a chi
impara a sciare, protette e con impianti di
risalita dedicati per sciare in sicurezza.
Apertura impianti: fino al 22/4.
Prezzi: Courchevel skipass giornaliero
59,50 €, 6 giorni 295 €; Les Trois Vallées
skipass giornaliero 66 €, 6 giorni 330 €.
©riproduzione riservata
INFO
Société des Trois Vallées
Courchevel 1850 La Croisette
0033 (0)4 79080409;
skipasscourchevel.com
DOVE DORMIRE
da 83 a 342 euro in camera doppia
Écrin Blanc ★★★★
Un bel resort, in posizione panoramica ai
piedi degli impianti, offre 127 camere cocoon,
3 ristoranti, grande spazio Aquamotion (un
vero aquapark con 11 piscine) e kids club.
Courchevel Village 1380 Route des Eaux
Vives 0033 (0)4 86800300; ecrin-blanc.
com Prezzi: da 342 € con colazione.
Hôtel Les Flocons ★★★
A 1.550 metri di quota, un hotel-chalet
accogliente con 25 camere curate con vista
sulle montagne, ristorante con terrazza
affacciata sulle piste e spazio benessere
con sauna, hammam e doccia tropicale.
Courchevel Village 360 Rue des Rois
0033 (0)4 79080270; courchevel-hotel-
flocons.com Prezzi: da 265 € con colazione.
Hôtel Le Montana ★★★
A 100 metri dalle piste di La Tania, 71
camere, ristorante, spazio benessere con
sauna, hammam e piscina. In alcuni periodi è
richiesto un soggiorno minimo di 2-3 notti.
Courchevel La Tania D98 0033 (0)4
85580612; lemontanahotel.com
Prezzi: da 215 € con colazione.
Hotel Mercure Courchevel ★★★★
Un albergo di catena con terrazza
panoramica sul Lago di Biollay
e sul massiccio della Saulire. Molto
comodo per gli impianti di risalita (gli skilitf
Jardin Alpin sono a 100 metri), dispone
di 127 camere e 2 ristoranti.
Courchevel 1850 410 Rue du Jardin Alpin
0033 (0)4 79081123; all.accor.com
Prezzi: da 177 € con colazione.
Hôtel Les Cascades ★★
In centro, l’hotel, in un tradizionale chalet
montagnard rinnovato di recente, offre 36
camere di tutto comfort, la gran parte
con balcone panoramico sulla valle.
Atmosfera familiare, in certi periodi è
richiesto un soggiorno di più notti.
Courchevel Moriond Rue de l’Aiguille du
Fruit 0033 (0)4 28384885; terresens-msh.
com Prezzi: da 83 €, colazione 16 €.
COSA FARE Pedalare sulla neve, finire la giornata in un parco acquatico, uscire in ciaspole con drink finale
Discese in fat bike
A Courchevel Village, con la ESF-École du
Ski Français (215 Rue des Rois 0033 (0)4
79082107; esf-courchevel.com) si possono
vivere le piste fuori orario, alla luce della luna,
con una fat bike, una mountain bike speciale
per la neve. Bella la discesa dal Jardin Alpin
fino a Courchevel Village, 2 ore circa, dalle
17.15 alle 19.30. Prezzi: 65 € a persona.
TOP io
agg
i Vi
n A 2.112 metri di quota, sulla pista dell’Altiport
LA C AVE DE S C R E UX
RE STAURANT L E GE NÉ P I
LE BISTROT DU P R A Z
HÔTE L LE S C A SC A DE S
HÔTE L LE S F L OC ONS
Racchette, igloo e balneoterapia
A Courchevel 1850, un’inedita esperienza è
quella proposta da Azimut Rando (483 Rue
de Plantret 0033 (0)6 83177865;
azimut-rando.fr). Alle ultime luci del giorno, si
risale con le racchette nella foresta, si fa una
pausa in un igloo per bere un vino caldo
e si ridiscende fino alla Spa Aquamotion.
Info: uscite lun. 18.45-22. Prezzi: 72 €.
DOVE MANGIARE
da 25 a 43 euro vini esclusi
La Cave des Creux ❘ In vetta
(accessibile in sci e a piedi), con terrazza
con vista sul Monte Bianco e Courchevel.
In origine era una cantina per l’affinamento
dei formaggi, oggi è un ristorante rinomato
dove lo chef François Breda crea una cucina
locale, con qualche incursione fusion asiatica.
Courchevel Località Piste de l’Altiport
0033 (0)4 79077614; cavedescreux-
courchevel.com Prezzo medio: 40 €.
Restaurant Le Genépi ❘ Sapori autentici
Un accogliente ristorante gastronomico,
aperto da oltre 25 anni e segnalato dalle
migliori guide, che propone la cucina legata
al territorio del Maître Restaurateur Thierry
Mugnier, nato a Courchevel La Praz.
Courchevel 1850 258 Rue Park City
0033 (0)4 79080863; legenepi-courchevel.
com Prezzo medio: 50 €, a pranzo menù
dello sciatore a 43 €.
Le Bistrot du Praz ❘ Piatti creativi
Un locale di bistronomie dove Antoine,
courchevellois d’adozione, offre una cucina
piena di carattere, fra tipicità e incursioni
orientali, come il sashimi o il tataki di pesce.
Courchevel Le Praz Rue de la Chapelle
0033 (0)4 79084133; bistrotdupraz.fr
Prezzo medio: 40 €.
Ferme Auberge d’Ariondaz ❘ Familiare
Un indirizzo di tradizione, atmosfera
conviviale, gestito da Emilie e Bernard
Chardon, agricoltori e ristoratori. Formaggi
e salumi locali, fondute, frittelle di patate,
zuppe saporite e una perfetta raclette.
Courchevel Moriond Arrivo funivia Ariondaz
0033 (0)6 11452663.
Prezzo medio: menù a 33 €.
Chalet de la Rosière ❘ Crêperie
Vicino al lago della Rosière, accessibile a
piedi o sugli sci, uno chalet di legno che è
una piccola oasi di pace, con un’accogliente
saletta e una cucina semplice e tradizionale.
Courchevel Moriond 1962 Route du Lac
0033 (0)6 03175072. Prezzo medio: 25 €.
Aperitivo al tramonto sulla neve
A Courchevel 1850, Oxygène Courchevel
(Place du Rocher 0033 (0)4 79010181;
oxygene.ski) organizza il rando apéro
con le racchette o gli sci da escursionismo.
L’aperitivo, a base di prodotti locali, inizia
dopo la chiusura degli impianti di risalita.
Si ridiscende alla luce della lampada frontale.
Prezzi: 50 € a persona (min. 4 persone).
inviaggio 83
BORGHI HAUTE MAURIENNE

Sci e storia a due

passi dal confine
Appena al di là del Traforo del Frejus, e alle porte
del Parco della Vanoise, si distende una collana
di villaggi ricchi di tesori artistici, tra chiesette
affrescate e possenti fortezze volute dai Savoia
TESTO DI CRISTINA GAMBARO

inviaggio 84
Nella foto. L’altare
della Chapelle
Saint-Sébastien
a Lanslevillard.
Pagina accanto.
Lanslevillard,
frazione di
Val-Cenis, sullo
sfondo della
Dent Parrachée
(3.697 metri).

inviaggio 85
 ➀ ➁ ➂

inviaggio 86

Sopra. Mattonelle di
letame essiccato misto a
paglia o fieno e aghi di
pino, tradizionalmente
usate come combustibile
per alimentare i camini
a Bonneval-sur-Arc.
A sinistra. Bonneval-sur-
Arc, ultimo comune della
Valle della Maurienne,
a circa 1.800 metri di
quota sotto il Col de
l’Iseran, con la Chiesa
di Notre-Dame-de-
l’Assomption. Ricostruita
nel 1869, la chiesa
custodisce opere d’arte
risalenti al XVII secolo,
quando fu elevata a
parrocchiale del villaggio.
1. Sci nordico tra le
conifere con alle spalle il
Monolithe de Sardières.
2. Stagionatura del
Beaufort nel caseificio
della Coopérative Laitière
Haute-Maurienne
Vanoise a Lanslebourg,
frazione di Val-Cenis
a 1.356 metri di quota. Il
caseificio ha uno spaccio
aperto tutto l’anno.
3. Uno scorcio di L’Écot,
minuscola frazione
di Bonneval-sur-Arc
a 2.000 metri di quota.
U
na struttura difensiva
composta da cinque forti
segna l’ingresso nella Haute
Maurienne Vanoise, una
valle lunga 50 chilometri che
da Modane sale al Col de
l’Iseran, un mondo dove i borghi hanno conservato tutto
il fascino della montagna di un tempo. Defilata rispetto
ai grandi caroselli sciistici delle Alpi francesi, l’Haute
Maurienne è protetta sul versante settentrionale dal Parc
National de la Vanoise, il più antico dei parchi francesi,
istituito nel 1963 per tutelare una vasta zona di montagna
dove vivono oltre 5.000 camosci, circa 2.500 stambecchi
e altre specie protette.
Le fortezze dei Savoia
Completati nel 1833 dal Regno di Piemonte-Sardegna
nella stretta che chiude la vallata, i Forti dell’Esseillon
portano i nomi di personaggi della famiglia reale
sabauda – Victor-Emmanuel, Marie-Thérèse, Marie-
Christine, Charles-Albert e Charles-Félix – ma non
furono mai utilizzati perché nel 1860, con il Trattato di
Torino, la Savoia passò alla Francia. Il più imponente è
il Fort Victor-Emmanuel, a circa 1.350 metri di quota,
con otto edifici sospesi sulla sommità di una rupe; il più
accogliente è il Fort Marie-Christine, trasformato in gîte
d’étape con ristoro (vedere a pag. 93).
La valle è un altopiano glaciale che in inverno diventa un
cul-de-sac, visto che le strade per i passi dell’Iseran e del
Moncenisio sono chiuse al traffico. Intorno si stagliano
vette alte oltre 3.000 metri, come la Dent Parrachée,
con i suoi 3.697 metri la cima più alta all’interno del
parco. Un posto alla fine del mondo, fatto per chi ama i
silenzi e la tranquillità, con lunghe piste di sci da fondo
che si snodano tra le conifere e sei stazioni di sci alpino
inviaggio 87
 Sopra. La Cena a casa
di Lazzaro, uno degli
episodi della Vita di
Cristo dipinti nella
a misura d’uomo, attente all’ambiente e alla mobilità Chapelle Saint-Antoine
a Bessans. Il ciclo
sostenibile, grazie allo skibus gratuito che collega decorativo, sviluppato
villaggi e piste. E poi ci sono le passeggiate sui sentieri su tre pareti, comprende
40 riquadri. La chiesa
innevati oppure le escursioni con le racchette da neve risale al ’400 mentre
per incontri ravvicinati con gli stambecchi e gli altri la decorazione è datata
tra il 1503 e il 1520.
abitanti del parco. Più un’altra serie di attività outdoor, A destra. La Chapelle
dallo sleddog all’arrampicata sulle cascate di ghiaccio, Saint-Antoine e, sulla
sinistra, l’Église
dal parapendio al biathlon. Saint-Jean-Baptiste, la
parrocchiale di Bessans.
1. Legna da ardere
Passeggiate tra le chiesette nella neve all’esterno di una casa
Una piacevole escursione parte da Lanslebourg- tradizionale di Bessans.
2. Un diavolo in legno
Mont-Cenis, frazione del comune di Val-Cenis che scolpito e dipinto a
ha inglobato tutti i piccoli villaggi del centro valle, e Bessans. La tradizione
dei diavoli in legno nel
utilizza la seggiovia di Ramasse. All’arrivo un sentiero borgo risale al 1857:
nella neve conduce ai 2.083 metri di quota del Colle del tutto iniziò con la lite tra il
parroco e uno scultore di
Moncenisio: un vasto altopiano che l’inverno trasforma statuine per presepi,
in un mondo totalmente bianco, come nelle distese Étienne Vincendet, che
per burla scolpì un
artiche. Il ghiaccio ricopre anche la superficie del bacino diavolo con il prete
artificiale che fu creato negli anni ’60 sommergendo sottobraccio e lo mise
davanti alla canonica.
l’antico ospizio, e dove è possibile farsi trasportare da una 3. Neve sulle case del
slitta trainata da una decina di Alaskan husky condotti Col de la Madeleine, tra
Bessans e Lanslevillard.
dai musher professionisti di Les Chiens du Mont-Cenis.
Il valico è sempre stato una delle porte d’ingresso in Italia:
leggenda vuole che da qui siano passati gli elefanti di
Annibale. Di certo in epoche successive dal Moncenisio
transitavano i pellegrini diretti a Roma, i mercanti e
gli eserciti che scendevano verso la Pianura Padana.
Il controllo del colle fece la fortuna di Casa Savoia, che
aveva capito l’importanza strategica di queste valli.
Il benessere toccò anche i villaggi, tappe obbligate
sulla strada per i passi, come dimostrano le chiese e le
cappelle, veri gioielli di arte alpina. Tra tutte, è da vedere
la Chapelle Saint-Sébastien a Lanslevillard, frazione di
Val-Cenis, con le pareti interamente coperte da espressivi
e colorati affreschi con scene della vita del santo e di
Gesù, dipinti tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
Anche la Chapelle Saint-Antoine a Bessans incanta
con l’incredibile decorazione murale cinquecentesca

inviaggio 88
➀ ➁ ➂

inviaggio 89
 Sopra. Il Fort Victor-
Emmanuel, il più grande
e articolato tra i Forti
dell’Esseillon. Il
raffigurante la Vita di Cristo in 40 pannelli, mentre la complesso, che poteva
accogliere fino a 1.500
vicina chiesa parrocchiale custodisce la Pala del Rosario uomini, comprende
in legno intagliato policromo. Del resto nel XVIII secolo anche una cappella,
il forno per il pane,
questo villaggio a 1.700 metri di quota era il cuore un carcere e il cimitero.
dell’arte popolare della Maurienne, con famiglie di A destra. Panorama del
Moncenisio, con il lago
ebanisti che si tramandavano l’arte di padre in figlio. La artificiale ghiacciato e
chiesetta più spettacolare, anche se in parte in rovina, è coperto di neve, dalla
piattaforma panoramica
però la Chapelle Saint-Pierre d’Extravaches, che risale al Canopée des Cimes. La
X-XI secolo, con resti di affreschi nel coro. Si raggiunge a piattaforma, inaugurata
nel 2016 e raggiungibile
piedi, in 15 minuti di cammino, o sciando sulle piste del in seggiovia, si trova
Domaine Nordique du Val d’Ambin, uno dei comprensori nel punto più alto della
ski area di Val-Cenis:
per il fondo dell’Haute Maurienne Vanoise con circa 30 sotto la vetta della Met,
chilometri di tracciati perfettamente curati. a 2.800 metri di quota.
1. Tramonto ad Aussois,
Un’altra passeggiata con le ciaspole parte da Aussois località turistica
(o da Sardières in senso opposto) e segue la Piste Blanche frequentata soprattutto
da famiglie, a quota
fino al Monolithe de Sardières, una guglia di roccia 1.489 metri. L’altopiano
calcarea alta 93 metri, simile a un gigantesco menhir. di Aussois era popolato
già nella preistoria,
La guglia si può raggiungere anche sulle piste di fondo come dimostrano
del Domaine Nordique du Monolithe, che si snodano alcune incisioni rupestri
scoperte nei pressi
in una foresta di larici. In questo luogo magico, il 26 del villaggio.
giugno 1965 si svolse la cerimonia per l’inaugurazione 2. Ciaspolata in
direzione di Bessans.
ufficiale del Parco Nazionale della Vanoise che era stato
formalmente istituito due anni prima.

Verso Bonneval, tra silenzio e antichi sapori

A fare la differenza con le altre valli alpine è il paesaggio
dell’Haute Maurienne, che si è mantenuto intatto
anche grazie al fatto che l’allevamento è ancora oggi
un’attività importante nell’economia della valle, cosa
che ha contribuito alla conservazione degli alpeggi e
delle architetture tradizionali. Ogni anno gli agricoltori
conferiscono circa cinque milioni di litri di latte al
caseificio sociale della Coopérative Laitière Haute-
Maurienne Vanoise che produce 10.000 forme di Beaufort
(Dop dal 1968), ma anche Bleu de Bonneval-sur-Arc,
burro e yogurt. Il formaggio più prezioso qui è il Bleu
de Termignon, l’erborinato più raro di tutta la Francia,
prodotto solo da quattro microcaseifici a 2.300 metri di

inviaggio 90
➀ ➁

inviaggio 91
 Chapelle Saint-Antoine
Bessans 147 Rue Saint-Antoine.
Orario: in inverno visite guidate
su prenotazione alla Fondation
Facim ( 0033 (0)4 79605900;
fondation-facim.fr).

Coopérative Laitière
Haute-Maurienne Vanoise
Val-Cenis Frazione Lanslebourg-
Mont-Cenis, 36 Rue de l’Arc
0033 (0)4 79059279;
coophautemaurienne.fr Orario:
shop 9-12 e 16-19.

INFO TURISTICHE
Office de Tourisme Haute
Maurienne Vanoise
Aussois 43 Route des Barrages
0033 (0)4 79203080;
haute-maurienne-vanoise.com

IN PRATICA
LA SKI AREA
SCI DA DISCESA
Nella foto. Sci nel In Haute Maurienne ci sono 4 aree
domaine skiable di
Bonneval-sur-Arc.
sciistiche: La Norma, Valfréjus,
L’area comprende Aussois, Val-Cenis; si scia anche
27 piste (per circa a Bessans e Bonneval-sur-Arc,
32 chilometri totali) per un totale di 350 km di piste.
che si sviluppano
fra 1.800 e 3.000
La sola Val-Cenis ha 125 km di
metri di quota. piste da 1.300 a 2.800 m di quota
e 28 impianti. Le ski aree sono
collegate da skibus.
Apertura impianti: fino al 15/4.
Prezzi: skipass giornaliero 33 €
altitudine. Anche le architetture dei villaggi sono quelle INDIRIZZI ad Aussois, 34 € a La Norma-
dei secoli scorsi, specialmente a Bonneval-sur-Arc: i vicoli Valfréjus, 41 € a Val-Cenis;
6 giorni 171, 178 e 228 €.
stretti, le case in pietra e legno, i tetti di ardesia, i balconi
Fort Victor-Emmanuel
dove si mettevano a essiccare i grabons, le mattonelle di Aussois 0033 (0)4 79203080; SCI DI FONDO
letame utilizzato come combustibile. Si cammina tra le cchautemaurienne.com/ L’Haute Maurienne Vanoise offre
case nel silenzio, come sospesi nel tempo. Non si vedono fort-victor-emmanuel Orario: quasi 200 km di piste in tre aree:
fili elettrici né antenne televisive: tutto è stato interrato per sempre accessibile liberamente. Bessans (120 km di piste e 50 km
di sentieri), Aussois-Val-Cenis
conservare l’aspetto di un villaggio d’altri tempi. Anche Sardières (39 km) e Val-Cenis
Les Chiens du Mont-Cenis
se non è proprio così, considerato che il 65 per cento dei Val-Cenis Frazione Lanslebourg- Bramans Val d’Ambin (29 km).
circa 250 abitanti ha meno di 35 anni. Un paese giovane Mont-Cenis, Località Col du Apertura piste: fino al 5/4 (Aussois-
che ha fatto della convivenza armoniosa con la natura Mont-Cenis 0033 (0)4 Val-Cenis Sardières fino al 15/3).
la sua ragion d’essere: non a caso è l’unico borgo della 79059243; esf-valcenis.com/ Prezzi: Bessans giornaliero 11 €,
activites-decouverte Prezzi: uscita 6 giorni 55 €; Aussois-Val-Cenis
Savoia a essere entrato tra i Plus Beaux Villages de France. Sardières giornaliero 8 €,
in slitta trainata dai cani
Da qui in avanti si può camminare in solitudine lungo da 64 € a persona. 6 giorni 32 €; Val-Cenis Bramans
il torrente Arc con le racchette da neve. Dopo circa Val d’Ambin gratuito.
©riproduzione riservata

un’ora di salita si arriva a L’Écot, hameau di poche case Chapelle Saint-Sébastien

sommerse dalla neve, protette quasi fisicamente dalla Val-Cenis Frazione Lanslevillard INFO
0033 (0)4 79605899. Orario: Haute Maurienne Vanoise
chiesetta romanica di Sainte-Marguerite. Più in alto, solo i lun. 14.45-15.45 o su 0033 (0)4 79059906;
silenzi della montagna. appuntamento. Ingresso: 2 €. haute-maurienne-vanoise.com

©riproduzione riservata

inviaggio 92

DOVE DORMIRE
da 90 a 100 euro in camera doppia
Chez Mamie Anna
Un b&b di 5 camere tutte diverse
arredate in stile rustico alpino con tocchi
contemporanei. Pavimenti in ardesia o
legno, colazione con marmellate e torte
fatte in casa, formaggi e salumi artigianali,
miele del Moncenisio.
Bessans Rue Saint-Étienne 0033 (0)4
79058916; chambres-hotes-bessans.com
Prezzi: da 98 € con colazione.
La Clé des Champs ★★★
A 200 metri dalle piste di Val-Cenis, un ex
ovile è diventato un accogliente albergo
dagli ambienti familiari. Le 9 camere spaziose
regalano belle viste. Ristorante per gli ospiti.
Dal terrazzo, panorama sulla Dent Parrachée.
Val-Cenis Frazione Lanslebourg-Mont-Cenis,
Hameau des Champs 0033 (0)4 79059410;
hotel-lacledeschamps.com Prezzi: da 100 €
con colazione.
L’Outa Hôtel & Restaurant ★★★
A Termignon, un piccolo albergo (19 camere)
rinnovato in stile contemporaneo, con graffiti
e pitture murali. Il nome in savoiardo significa
“casa”. Ristorante, area bambini e piccolo
centro benessere. Servizio attento.
Val-Cenis Frazione Termignon, 2 Rue de la
Savoie 0033 (0)4 57400034; hotel-outa.
com Prezzi: 95 €, colazione 12 €.
Au Cœur des Alpes
Il legno domina le 5 camere di questo b&b in
una fattoria del ’500 nel villaggio. Piccolo
centro benessere e table d’hôtes a richiesta.
Villarodin-Bourget 88 Rue Saint-Antoine
0033 (0)4 79204932 e 0033 (0)6
77775346; chambres-dhotes-haute-
maurienne.fr Prezzi: da 90 € con colazione.
Chalet La Rosa
Sono 4 le camere di questo b&b in una delle
case più antiche del paese. Pietra e legno la
fanno da padroni anche negli interni, arredati
con gusto. A due passi dalle piste da sci.
Bonneval-sur-Arc Frazione Vieux Village
0033 (0)4 79059566; la-rosa.info
Prezzi: 90 € con colazione.
COSA FARE Visitare un museo etnografico, rilassarsi tra saune e tisane, scoprire Bonneval di notte
L’arca del passato alpino
Un’antica casa di Aussois è diventata il
museo etnografico L’Arche d’Oé - Musée
Agro-Pastoral (7 Rue de l’Église 0033 (0)4
79204957. Orario: 15-19, chiuso sab.
Ingresso: 4,50 €). Racconta come un tempo
uomini e animali condividessero gli spazi e
propone visite guidate, dimostrazioni di
lavorazione del burro e vari laboratori.
TOP io
agg
i Vi
n In un’antica stalla, una cucina di terra e di
CHE Z MAMI E A NNA
CHALE T LA R OSA
L’OUTA HÔT E L & R E S TA U R A N T
L’ESTANCO
LA LODZ E
Benessere in acqua a 1.200 metri
Piscina riscaldata a 30 °C, area benessere
panoramica, saune, idromassaggi, hammam,
piscina di 115 mq e una tisaneria: è l’offerta
di Ô’Soi - Loisirs, Piscine & Bien-être ad
Aussois (Base de Loisirs de la Buidonnière,
Route de La Cotteriat 0033 (0)4 79204224;
piscine-bienetre-loisirs-aussois.ski
Orario: 13.45-19.15. Ingresso: da 5,50 €).
BORGHI HAUTE MAURIENNE
DOVE MANGIARE
da 20 a 40 euro vini esclusi
L’Estanco ❘ Non solo tradizione
mare che unisce piatti della tradizione, come
la fonduta, a proposte raffinate come la
fricassea di maiale marinato con agrumi
canditi e cioccolato. Terrazza con vista sul
ghiacciaio dell’Arcelle.
Val-Cenis Frazione Lanslevillard, 92 Rue du
Mollaret 0033 (0)4 79565993 e 0033 (0)6
19462818; estanco-valcenis.fr
Prezzo medio: 40 €.
La Lodze ❘ Rustico e accogliente
In un fienile del ’600, propone cucina locale
e savoiarda. Consigliati i ravioli di carne con
la fonduta e i taglieri. Per fonduta, raclette e
tartiflette meglio prenotare. Apre solo la sera.
Bessans Rue Plan Fenette 0033 (0)4
79831253; lalodze.e-monsite.com
Prezzo medio: 35 €.
Le Terroir Savoyard ❘ Con bottega
Fra tradizione e modernità in un caldo
ambiente di montagna. Metà ristorante e
metà gastronomia, ha un menù di specialità
locali come pierrade, raclette, fonduta e
tartiflette. La bottega è ricca anche di salumi
e formaggi, vini, marmellate, miele, génépi.  
Val-Cenis Frazione Lanslevillard, 187 Montée
du Coin 0033 (0)4 79058231; leterroir
savoyard.eatbu.com Prezzo medio: 30 €.
Fort Marie-Christine ❘ Nel forte
Varrebbe da sola la posizione, in uno dei Forti
dell’Esseillon che dominano la valle. La cucina
è a base di prodotti locali, con specialità quali
il foie gras d’anatra. Anche rifugio: camerate
da 3 e 6 posti (mezza pensione 44,60 €).
Aussois 0033 (0)4 79203644; fort-
mariechristine.com Prezzo medio: 30 €,
menù da 15,50 €.
Chez Mumu ❘ Da conquistare a piedi
Ci si arriva con una ciaspolata di oltre
un’ora, fino allo sperduto villaggio di L’Écot,
tra i più belli delle Alpi. Cucina casalinga,
ottime le torte. Apre in febbraio.
Bonneval-sur-Arc Frazione L’Écot
0033 (0)6 87839062. Prezzo medio: 20 €.
Bonneval-sur-Arc a lume di candela
Si chiama Il Était Une Fois Bonneval-sur-
Arc la visita guidata notturna di 2 ore del
borgo. Un’esperienza magica, con le ombre
delle lanterne che danzano sui muri in pietra.
Prossime date: 10/2, 17 e 24/2 e 4/3,
partenza alle 18.30. Si prenota entro le ore 12
all’Ufficio del Turismo (Résidence Ciamarella
0033 (0)4 79059595). Prezzo: 5 €.
inviaggio 93
GRANDI COMPRENSORI LES DEUX ALPES

inviaggio 94
 Nella foto. Spettacolare
fuoripista nei pressi di
La Toura (2.600 metri), nel
settore più in quota della
ski area di Les Deux Alpes.

IL GHIACCIAIO
DEI RECORD
Creata dal nulla nel Dopoguerra per lo sci e gli sport
della neve, Les Deux Alpes è la località invernale
più apprezzata da chi cerca emozioni forti. Qui si scia
anche d’estate, grazie alle piste che arrivano
a 3.600 metri di quota TESTO DI UMBERTO ISMAN • FOTO DI LUKA LEROY

inviaggio 95
 L
Les Deux Alpes, le due alpi, due villaggi in quota
(Venosc e Mont-de-Lans) che hanno dato il nome alla
località. Due villaggi una volta uniti da un legame
territoriale ma anche strategico, quando la creazione
della stazione sciistica era di là da venire e l’area
che ora è occupata da case, alberghi e impianti era
un grande alpeggio comune. Un alpeggio con una
singolare simmetria, le cui estremità dominavano
➀ dall’alto i due villaggi. Una specie di catino naturale,
➁ con un’estensione da record, sia in lunghezza che in
larghezza. Si pensi che ai 1.650 metri di quota di Les
Deux Alpes fino a 25 anni fa esisteva un aeroporto
turistico con una pista di atterraggio appoggiata sul
pianoro creato dalla natura.
Fu nel 1946 che si pose la prima pietra per la
costruzione di quella che allora era una delle prime
stazioni sciistiche alpine concepita come tale, e non
come progetto di crescita invernale di un nucleo
abitato preesistente. Les Deux Alpes fu creata dal nulla,
sfruttando la naturale, perfetta e singolare orografia
della zona. Due versanti con esposizioni opposte, est
e ovest, quello di Pied Moutet che si sviluppa per un
dislivello limitato fino a 2.100 metri, l’altro ben più vasto
e, soprattutto, che tocca i 3.600 metri del ghiacciaio.
Alla base, lo spazio ideale per lo sviluppo del paese.
 ➂

Certo, osservare le vecchie foto di prima della guerra, 1. Con lo snowboard fuori dal paese. Alcune
nella polvere delle agenzie specializzate
che fanno mostra di sé nelle vetrine o alle pareti di Crêtes, appena sopra propongono uscite
negozi, ristoranti e alberghi, mette un po’ di nostalgia la stazione sciistica notturne anche con
(in secondo piano). fat bike a pedalata
e induce qualche perplessità, ma questa è stata la 2. Escursione di assistita.
scelta, da subito precisa e determinata. E così diamo scialpinismo nell’area 4. In parapendio di
di neve immacolata fronte alle vette del
qualche numero: 410 ettari di piste per una lunghezza denominata Vallée Massiccio degli Écrins,
complessiva di 200 chilometri, 80 ettari di piste su Blanche. un’altra delle attività
3. In mountain bike sui invernali in voga a Les
ghiacciaio, 1.500 ettari riservati al fuoripista, 70% sentieri innevati poco Deux Alpes.
delle piste per sciatori principianti e intermedi e 30%
per esperti. Cifre che la dicono lunga sulla possibilità ➃
per ogni sciatore di trovare pane per i propri denti.

Cinque skilift gratuiti per i principianti

Per i principianti ci sono, ad esempio, sulle prime
pendici della montagna, cinque skilift gratuiti.
Un’opportunità non frequente e di grande utilità.
Un’altra caratteristica de Les Deux Alpes è il fatto
che più si sale, più le piste diventano facili – fatta
eccezione ovviamente per la striscia dei cinque
skilift di cui sopra. Ciò è dovuto alla morfologia
della montagna: i pendii salgono ripidi dal paese per
poi addolcirsi via via fino alla pianeggiante calotta
sommitale del ghiacciaio. Una lunghissima pista blu,
creata di recente, garantisce comunque il ritorno a
valle anche per gli sciatori meno esperti.

inviaggio 97
 ➀ ➂

1. Un vicolo di Venosc 3.400 metri di altitudine Se poi parliamo di dislivello sciabile quello de Les
(960 metri), il villaggio vicino all’arrivo della
dall’assetto medievale funicolare che sale Deux Alpes è uno dei più elevati in assoluto: 2.300
dove si trovano al ghiacciaio, offre metri, dai 1.300 metri di altitudine di Mont-de-Lans ai
botteghe artigianali una grandiosa vista
e microproduttori di sulle vette del Parco 3.600 metri del culmine del ghiacciaio. La varietà di
prelibatezze locali. Nazionale. scenari e di condizioni di neve è quindi assicurata.
2. Panoramica 4. Escursione con
di Mont-de-Lans, a le ciaspole. Sono L’area del ghiacciaio fa anche da collegamento con la
1.050 metri di quota. numerosi gli itinerari stazione di La Grave, interamente votata al freeride.
3. Il Belvédère des percorribili grazie
Écrins, collocato a all’orografia della zona. Un gatto delle nevi fa la spola per consentire agli
sciatori più esperti di raggiungere il versante de La
➁ Meije, il “quasi quattromila” che sovrasta La Grave,
e viceversa. Il collegamento è garantito solo a patto
che l’area crepacciata sia in condizioni di sicurezza.
Il ghiacciaio è anche la sede dello sci estivo: da fine
maggio a fine agosto si può sciare su quello che è il
più vasto comprensorio d’Europa. Certo, i ghiacciai
in questi ultimi decenni non godono di buona salute,
ma a Les Deux Alpes si stanno sperimentando con
successo vari metodi per il mantenimento dello strato
glaciale. Prima di tutto un sistema chiamato “trappole
di neve”, che, tramite barriere in legno e mezzi tubi
scavati nel ghiacciaio, cattura la neve portata dal
vento per poi ridistribuirla meccanicamente. Per
limitare gli effetti deleteri del vento, i pendii vengono
poi lavorati dai gatti delle nevi secondo un sistema
a terrazzamenti che impedisce che la neve venga

inviaggio 98
spazzata via dalle intemperie.
Come molte delle stazioni francesi, anche Les Deux
Alpes ha una ben radicata vocazione al freeride,
con un approccio e una filosofia ormai consolidati:
nessun divieto, se non evidenti barriere nelle zone
assolutamente impraticabili, ma piuttosto tanta
informazione preventiva, sia sulle discese e le relative
difficoltà che sulle condizioni del manto nevoso,
monitorato di continuo. Soprattutto c’è la volontà
di trasmettere conoscenza e costruire una vera e ➃
propria cultura individuale per ogni sciatore. Durante
la stagione vengono organizzati, ad esempio, corsi
gratuiti e aperti a tutti sulla sicurezza nel fuoripista,
tenuti da guide alpine, freerider e professionisti del
soccorso, i pisteur. Sono gli addetti alla sicurezza delle
piste ma anche dei fuoripista, che svolgono mansioni
di sorveglianza, monitoraggio e sovrintendono alle
operazioni di distacco artificiale delle valanghe nelle
zone di accumulo più pericolose.

Ciaspole, mountain bike e parapendio

Ma Les Deux Alpes non è solo sci. Basti pensare che
fino alla quota di 3.400 metri si può arrivare con gli
impianti senza obbligo di calzare gli sci e in ogni
area è possibile fare escursioni con le racchette da
 Eco Be Glass
Venosc 72 Rue de la Montagne
0033 (0)7 67423894;
ecobeglass.com

Le Chat-Marré
Venosc 37 Rue de la Montagne,
Le Courtil 0033 (0)6 73561972;
lechatmarre.patternbyetsy.com

La Miellerie des Écrins

Venosc 39 rue du Câble, Le
Courtil 0033 (0)4 76800211.

INFO TURISTICHE
Office de Tourisme des
2 Alpes
Les Deux Alpes 4 Place des 2
Alpes 0033 (0)4 76792200;
les2alpes.com

IN PRATICA
LA SKI AREA
Il comprensorio di Les 2 Alpes
dispone di 96 piste (2 nere, 20
Nella foto. Discesa rosse, 50 blu, 14 verdi) per uno
fuoripista. I pendii sviluppo totale di oltre 200 km.
sono sempre Il dislivello sciabile, 2.300 metri, è
monitorati da
esperti per offrire uno dei maggiori delle Alpi, così
agli sciatori la come la quota raggiungibile con gli
maggior sicurezza. impianti: si va dai 3.600 m della
parte alta del ghiacciaio fino ai
1.300 m di Mont-de-Lans.
Gli impianti sono 44 (18 cabinovie,
neve, da soli o in gruppi accompagnati dalle guide INDIRIZZI 16 seggiovie, 1 funicolare,
alpine del Bureau des Guides. Per i più intraprendenti 1 cremagliera, 6 skilift, 1 manovia,
e coraggiosi il parapendio è un’altra opportunità. I 1 nastro trasportatore). Dei 410
Bureau des Guides des 2 Alpes
voli biposto per neofiti, come quelli proposti da Air ettari totali del comprensorio, 60
Les Deux Alpes Place des
2 Alpes, decollano normalmente da 2.400 metri e sono dotati di innevamento
2 Alpes 0033 (0)4 76113629;
guides2alpes.com artificiale. La stazione offre anche
conducono direttamente in paese. Anche le bici a Les
Prezzi: uscita guidata con le un’area freestyle, un’area per i
Deux Alpes vantano una lunga tradizione e in inverno bambini, una pista di slalom
ciaspole 29 € mezza giornata,
è possibile percorrere numerosi itinerari riservati, o 55 € intera giornata, incluso nolo parallelo cronometrato, una
comunque battuti a misura di due ruote, in sella a fat attrezzatura. postazione salto con fotografia,
bike anche a pedalata assistita. un’area DVA per esercitarsi con gli
Air 2 Alpes apparecchi di ricerca dei travolti da
Se invece si è alla ricerca di atmosfere più autentiche e
Les Deux Alpes Chemin des valanga, tre stadi di slalom, una
tradizionali, il villaggio di Venosc conserva atmosfere zona KL che misura la velocità, una
Perrons 0033 (0)6 81443831;
e architetture del tempo andato. Le piccole case in air2alpes.com grotta nel ghiaccio. La principale
pietra ristrutturate sono ora sede di botteghe artistiche Prezzi: battesimo scuola di sci è ESF 2 Alpes
e artigiane come Eco Be Glass, che realizza gioielli e del parapendio (volo in tandem (Maison des 2 Alpes 0033 (0)4
con l’istruttore) 80 €. 76792121; esf2alpes.com).
oggetti con vetro riciclato, oppure Le Chat-Marré, noto Apertura impianti: fino all’1/5.
per le sue originali creazioni tessili. Sosta golosa da Aventure Electrobike Prezzi: skipass giornaliero da 54 €,
La Miellerie des Écrins dove si trovano mieli squisiti. 6 giorni da 270,50 €.
©riproduzione riservata

Les Deux Alpes 82 Avenue de la

Infine, per sciatori e non, l’après-ski, lungo le piste Muzelle 0033 (0)6 62388647;
aventure-electrobike.com INFO
o giù in paese, come preludio alle numerose attività
Prezzi: escursioni guidate di 2 ore Skipass 2 Alpes
e divertimenti che volendo possono ancora riempire 0033 (0)4 76797501;
da 50 €, affitto bici elettriche 70 €
la notte, chiudendo il cerchio quotidiano di una per mezza giornata. skipass-2alpes.com
delle più grandi fabbriche di “ski total” del mondo.
©riproduzione riservata

inviaggio 100

DOVE DORMIRE
da 75 a 220 euro in camera doppia
Le Chalet Mounier ★★★★
L’edificio originario è della seconda metà
dell’Ottocento ed è stato prima un rifugio e
poi una fattoria. Ha una bellissima vista sulle
cime del Parc National des Écrins. Ha 43
camere con tutti i comfort e attrezzata Spa.
Les Deux Alpes 2 Rue de la Chapelle
0033 (0)4 76805690; chalet-mounier.com
Prezzi: da 220 €, colazione 20 €.
Hôtel Les Mélèzes ★★★
Un grande chalet in legno chiaro arredato con
gusto. Situato alla base delle piste, abbina
comfort e modernità, con un tocco di design.
Una brasserie con tavoli all’aperto consente
di pranzare al sole con vista sulle montagne.
Les Deux Alpes 17 Rue des Vikings
0033 (0)4 76805050; hotelmelezes.com
Prezzi: da 162 € con colazione.
Le Chamois Lodge ★★★
Nel centro del paese, a due passi dagli
impianti, offre 20 camere. L’atmosfera è
informale, con una vena di originalità negli
arredi e nelle suppellettili. Gli spazi sono
pensati per la socializzazione e il divertimento.
Les Deux Alpes 110 Avenue de la Muzelle
0033 (0)4 76805131; chamoislodge.fr
Prezzi: da 120 € con colazione.
Base Camp Lodge
Nuovissimo ostello (inaugurato il 10 dicembre
scorso) adatto a tutte le tasche. Ideale per
famiglie o gruppi di amici, è dotato di 23
stanze di ogni dimensione e di dormitori,
molto confortevoli, con angolo cottura.
Les Deux Alpes 120 Avenue de la Muzelle
0033 (0)4 79103330; basecamplodge-
les2alpes.com Prezzi: da 75 €, colazione 10 €.
Residence Les Clarines
Appartiene alla catena dei club MMV. Situato
alla partenza del nuovo impianto Super
Venosc, dispone di 158 appartamenti da 2 a
10 persone, con piscina interna ed esterna,
Spa, fitness room, attività per bambini.
Les Deux Alpes 13 Rue du Rouchas 0033
(0)4 92126624; mmv-holidays.co.uk Prezzi:
appartamento da 1.050 € a settimana.
COSA FARE Acquistare squisiti formaggi, giocare a bowling, visitare un museo multidisciplinare
Formaggi eccellenti
I formaggi e le specialità gastronomiche locali
si trovano a La Fromagerie Les 2 Alpes
(85 Avenue de la Muzelle, Galerie du Grand
Passage 0033 (0)4 76798278; fromagerie-
2alpes.com). Ci si può anche fare una cultura
sulla preparazione della raclette e sulle
diverse varietà di formaggio utilizzate. Vasta
la selezione di charcuterie di montagna.
TOP
agg
i Vi
n Cucina creativa e raffinata a base dei migliori
LE CHALET M O U N I E R
HÔTE L LE S M É L È ZE S
BASE C AMP L ODGE
LE P’ TIT PO LY T E
PANO BAR
Una partita a bowling
Il bowling può essere un’attività per le
giornate di maltempo o le serate tra amici.
A Les 2 Alpes ci sono le 6 piste del Bowling
Le Strike. Info: 12 Place de Venosc
0033 (0)4 76792834. Orario: 17-2 (in caso
di fermo degli impianti apre alle 15).
Prezzi: 6 € per sessione prima delle 20, 8 €
dopo le 20, incluso il nolo delle scarpe.
GRANDI COMPRENSORI LES DEUX ALPES
DOVE MANGIARE
da 19 a 82 euro vini esclusi
io Le P’tit Polyte ❘ Stellato
prodotti locali. La selezione dei formaggi è di
altissimo livello, soprattutto quelli d’alpeggio,
scelti quotidianamente. Una stella Michelin.
Les Deux Alpes 2 Rue de la Chapelle
0033 (0)4 76805690; chalet-mounier.com
Prezzo medio: menù da 82 €.
La Porte d’à Côté ❘ Fusion
Sulla via principale del paese, è un ristorante
che offre di tutto, dalla carne al pesce, ai
formaggi, ai salumi della zona. Le ricette
francesi sono proposte in grande varietà, con
un’attenzione particolare ai dessert.
Les Deux Alpes 70 Avenue de la Muzelle
0033 (0)4 76805002; laportedacote.eatbu.
com Prezzo medio: 40 €.
Restaurant Bistrot Le Chamois Lodge ❘
Grande cantina
I proprietari Aurélie e Fabien (lo chef) amano
dire che il lodge omonimo è un ristorante con
stanze per gli ospiti. I cibi gourmet e l’ottima
carta dei vini sono i suoi biglietti da visita.
Les Deux Alpes 110 Avenue de la Muzelle
0033 (0)4 76805131; chamoislodge.fr
Prezzo medio: 30 €, menù da 19 €.
Las Rosas ❘ Tex-mex
Un recente bar ristorante tex-mex che gode
di ottima reputazione. L’apparenza da saloon
non deve trarre in inganno sulla qualità.
Il menù è classico messicano, dalle fajitas
a burritos, nachos e tacos. Anche piatti
vegetariani e menù per i bimbi.
Venosc Place de Venosc 0033 (0)6
70298501; las-rosas.fr Prezzo medio: 25 €.
Pano Bar ❘ Sulle piste
È un ampio locale sulle piste a 2.600 metri
di quota. Famoso per la musica dal vivo
e i concerti, è molto frequentato dai giovani.
Ideale per una sosta a metà giornata
o per un aperitivo prima di scendere a valle.
Il cibo è semplice ma di ottima qualità.
Les Deux Alpes Località La Toura 2.600
0033 (0)6 02558218; panobar2alpes.com
Prezzo medio: 25 €.
La casa della montagna
Lo spazio espositivo Maison de la
Montagne (30 Avenue de la Muzelle
0033 (0)4 76790764. Orario: lun. 14-18,
mer. 10-12 e 15-18, gio. 10-12) contiene una
biblioteca e diverse installazioni didattiche
sulla natura, la cultura e l’arte della zona.
Ogni lunedì pomeriggio è prevista una visita
guidata nell’area di Mont-de-Lans.
inviaggio 101
NATURA QUEYRAS

Nel silenzio
della montagna
Il Queyras offre un parco naturale dove incontrare stambecchi e
camosci, borghi medievali con le tipiche meridiane dipinte, tante
attività sportive all’insegna della sostenibilità TESTO DI MARTA GHELMA

inviaggio 102
 Nella foto. Il torrente Guil
nei pressi di Abriès, uno
dei villaggi più caratteristici
della regione del Queyras.

inviaggio 103
 G randi spazi aperti, aria purissima,
neve in abbondanza per tutta
la stagione e una media di 300
giorni di sole all’anno fanno del
Queyras un’isola felice nel cuore delle Hautes-
Alpes. A tre ore di auto da Torino (circa 160
chilometri attraverso il Colle del Monginevro),
le sue quattro vallate e i suoi otto villaggi sono
protetti dal Parc Naturel Régional du Queyras.
Istituito nel 1977, il parco regionale più elevato
(sfiora i 3.841 metri di altitudine del Monviso),
meno popolato e meglio conservato della Francia
accoglie i viaggiatori con le atmosfere tipiche del
Grande Nord e una miriade di esperienze eco-
inviaggio 104
sostenibili, slow e alternative allo sci classico, che
pure non manca. A fare da concorrenza (leale)
ai quattro comprensori dedicati allo sci alpino e
agli oltre 150 chilometri di piste e percorsi battuti
per lo sci nordico (quello del Queyras è il terzo
comprensorio francese per estensione) ci sono le
cascate di ghiaccio, naturali o artificiali, da scalare
anche in notturna, come quella di Le Lombard;
le incantevoli frazioni raggiungibili soltanto a
piedi dove isolarsi dal resto del mondo e scaldarsi
attorno al fuoco del camino di un’accogliente
maison d’hôtes; i leggendari colli del Tour de
France da scalare in sella a una fat bike: come il
Colle dell’Agnello, da risalire partendo da Molines-
 Sopra, da sinistra.
Un gruppo di femmine
di capriolo traccia una
pista nella neve del
Parco Regionale del
en-Queyras, o il Col de l’Izoard da Arvieux. E poi naturalistica, non è raro avvistarli e riuscire a Queyras: nell’area
tutti quegli itinerari – ben segnalati e sicuri – da fotografarli (sempre con distanza e rispetto). Per protetta sono frequenti
gli avvistamenti di
percorrere con ai piedi un paio di racchette da neve chi ha più tempo e gambe meglio allenate, poi, stambecchi e camosci,
o con le pelli di foca sotto gli sci. tra i tanti percorsi da fare a piedi, la prima scelta che è possibile
osservare durante le
ricade generalmente sul Tour du Queyras: sei escursioni condotte
Sulle tracce di lepri, camosci e stambecchi giorni di trekking lungo l’itinerario del GR58, un dalle guide
naturalistiche; il centro
Vero paradiso dell’escursionismo invernale, anello di più di 100 chilometri con partenza e storico (interamente
il Queyras è una destinazione perfetta per arrivo a Ceillac. Se, invece, si vuole organizzare pedonalizzato) di
Saint-Véran, dove sono
camminare in silenzio attraverso i suoi profumati e una gita panoramica in giornata, da non perdere ancora numerose le
salutari boschi di larici alla ricerca delle impronte sono le salite al Lac de la Blanche (2.499 metri, case in pietra e legno
edificate nel XVIII secolo.
e delle tracce lasciate dagli animali che popolano raggiungibile partendo da Saint-Véran) e al Lac Pagina accanto, da
il parco: per lo più lepri, camosci, stambecchi, ma Miroir (2.214 metri, da Ceillac), due luoghi sinistra. Fuoripista alla
Tête de Longet, poco
non manca il raro e super protetto gallo forcello. idilliaci che l’inverno queyrassin rende tra i più distante dal borgo di
Con un pizzico di fortuna e l’aiuto di una guida magici dell’arco alpino. Il Parc Naturel Régional Saint-Véran; il villaggio
di Arvieux, a 1.550
metri di quota ai piedi
del Col de l’Izoard.
Sotto. Il possente Fort
Queyras (privato, non è
visitabile) fu costruito
nel XIII secolo a difesa
della vallata su un’altura
alle spalle del borgo
di Château-Ville-Vieille.

inviaggio 105
 du Queyras è inoltre molto apprezzato dai musher,
i conduttori delle slitte trainate dai cani husky che
proprio su queste nevi trovano le condizioni ideali.
Con Thomas, Cindya e tutto il team di Artic Dream,
ad Arvieux si può provare questa adrenalinica
esperienza persino in notturna, sotto il cielo stellato.
Un Osservatorio vicino alle stelle
E quello sopra il Queyras non è un cielo qualunque.
Lo sanno bene a Saint-Véran, che con i suoi 2.040
metri di quota è il villaggio più alto di Francia, dove
i turisti più motivati (in inverno per arrivare alla
meta ci vogliono 4 ore di cammino con le racchette
da neve) trascorrono una notte all’Osservatorio
Astronomico per guardare più “da vicino” i segreti
inviaggio 106
della volta celeste. Per poi di giorno passeggiare
con lo sguardo rivolto in alto alla ricerca delle
meridiane dipinte – alcune delle quali risalgono
alla metà dell’Ottocento e sono opera del pittore
d’origine piemontese Giovanni Francesco Zarbula
– che, tra i vecchi forni per il pane, le fontane e le
sculture di legno del villaggio, impreziosiscono le
facciate delle case tradizionali. L’abitazione più
antica di Saint-Véran risale al 1641 e ora ospita
Le Soum, l’ecomuseo che racconta gli usi e le
tradizioni delle genti del Queyras.
Un altro villaggio ricco di storia è Abriès, con il
suo interessante circuito delle pierres écrites, le
antiche scritte su pietra incastonate sui muri delle
case con le date, le iniziali delle più importanti
 Sopra, da sinistra. La
Chiesa di Sainte-Cécile
a Ceillac, edificata nel
XIV-XV secolo in stile
romanico lombardo;
famiglie del posto e frasi o detti sui temi più vari le famiglie con i bambini qui trovano una meta una delle numerose
(dal commercio alla religione) che vennero incise ideale, dove è possibile dedicarsi ad attività sempre meridiane che ornano
le antiche dimore di
durante i secoli dai valligiani. L’Ufficio del Turismo diverse, sia con il bel tempo sia quando nevica: dai Saint-Véran e di altri
organizza visite guidate per scoprirle; il momento parchi giochi sulle piste di Aiguilles e Ceillac alle villaggi della zona;
molte sono opera
più suggestivo per prenotarne una è la sera, quando adrenaliniche discese su Luge Molines Sensation, lo dell’artista piemontese
si fa il tour alla luce delle lanterne. In paese slittino montato sulle rotaie di Molines-en-Queyras Giovanni Francesco
Zarbula (circa 1830-81).
merita una visita anche la Chiesa parrocchiale di (il percorso parte a 1.828 metri di quota ed è lungo Pagina accanto, da
Saint-Pierre, la più antica della regione (d’origine 975 metri). Senza tralasciare gli esperimenti della sinistra. Escursione in
slitta trainata dai cani
medievale ma ricostruita nel XVII secolo), con i Maison du Soleil di Saint-Véran, una mini città sulla strada, d’inverno
suoi colorati e bellissimi affreschi. della scienza aperta nel 2016 dove anche i più chiusa al traffico, per il
Colle dell’Agnello
Infine, grazie al retour d’est, il particolare piccoli imparano a conoscere i segreti del Sole e (2.744 metri), passo tra
fenomeno meteorologico responsabile delle forti il sistema solare e si divertono grazie ai laboratori il Queyras e la provincia
di Cuneo; antica
precipitazioni nevose che interessano quest’area a tema che insegnano, ad esempio, a creare una fontana in legno nel
dell’arco alpino, e ai prezzi davvero convenienti crema solare o disegnare una mappa celeste. centro di Saint-Véran.
Sotto. I tornanti della
del Queyras rispetto alle vicine località sciistiche, ©riproduzione riservata
strada che sale
al Col de l’Izoard (2.361
metri), storica salita
del Tour de France, che
si trova a monte del
villaggio di Arvieux:
d’inverno il valico si può
raggiungere anche in
bici o in fat bike.

inviaggio 107
NATURA QUEYRAS

INDIRIZZI

Cascata di ghiaccio Le Lombard

Aiguilles Località Le Lombard 0033
(0)6 20105785 (Bureau Animation).
Orario: fino al 31/3 apertura serale
18-23. Prezzi: accesso alla cascata 6 €.

Intersport
Arvieux 5185 Route de l’Izoard Nella foto. Ice
0033 (0)4 92467759; intersport- climbing su una
arvieux.com Prezzi: noleggio fat bike cascata di
ghiaccio naturale
28 € mezza giornata, 40 € al giorno. nei pressi di
Ceillac. Vicino ad
Artic Dream La Cassière Aiguille, invece,
Arvieux Località La Cassière una cascata
artificiale viene
0033 (0)6 74736914; articdream.fr illuminata per le
Prezzi: uscita in slitta trainata da cani scalate in notturna.
(45 minuti) da 50 €.

Osservatorio Astronomico
Saint-Véran Località Pic de Château
Renard 0033 (0)6 60312333;
saintveran-astronomie.com Orario: 14-17
su prenotazione. Prezzi: visite gratuite;
pernottamento all’Osservatorio 99 €
a persona con colazione e animazioni.

Le Soum
Saint-Véran Quartier Les Forannes
0033 (0)4 92458642; pnr-queyras.fr
Orario: lun.-ven. 13.30-17.30.
Ingresso: 5 €.

Circuito delle pierres écrites

Abriès Office de Tourisme, Le Bourg
0033 (0)4 92467226; queyras-
montagne.com Orario: visita libera
(mappa del percorso disponibile
all’ufficio turistico o scaricabile dal sito),
tour guidati su prenotazione. Prezzi: 7 €.

Chiesa parrocchiale di Saint-Pierre

Abriès Centre Village 0033 (0)4
92467103 (Municipio). Orario: aperta
per il culto.

Luge Molines Sensation

Molines-en-Queyras Località Clot La
Chalp 0033 (0)4 92458337.
IN PRATICA
Orario: 10-18. Prezzi: discesa 7 €.

Maison du Soleil
LA SKI AREA (nordicalpesdusud.com) riserva 158 km di
tracciati distribuiti tra le 4 località.
Saint-Véran Località Le Bouticari- Apertura impianti: fino al 27/3.
Nel Queyras si scia su 105 km di piste suddivise
Le Châtelet 0033 (0)4 92235821; Prezzi: skipass giornaliero ad Abriès-Ristolas e
nei comprensori (collegati dalla navetta) di
saintveran-maisondusoleil.com Orario: Ceillac 30,50 €, ad Arvieux 28,40 €, a Molines/
Abriès-Ristolas, con magnifica vista sul Monviso Saint-Véran 32,70 €; 6 giorni per tutte le aree
visite su prenotazione. Prezzi: visita
(21 piste da 1.550 a 2.450 m di quota); Arvieux, 157,50 €. Pass giornaliero per il fondo 12 €.
guidata 6 €, atelier 10 € a persona.
ideale per le famiglie e i principianti (17 piste da
©riproduzione riservata

INFO TURISTICHE
Office de Tourisme du Queyras
Château-Ville-Vieille Maison du
Tourisme, Le Charpenel 0033 (0)4
92467618; queyras-montagne.com
1.690 a 2.105 m); Ceillac (17 piste da 1.700 a
2.450 m), bella per le sue atmosfere da alta
montagna; e Molines/Saint-Véran (34 piste da
1.740 a 2.830 m), la stazione più varia ed estesa.
Ai fondisti l’Espace Nordique du Queyras
INFO
Régie Syndicale des Stations du Queyras
Molines-en-Queyras Maison du Tourisme,
Località Clot La Chalp 0033 (0)4 92458318;
myqueyras.com

inviaggio 108
DOVE DORMIRE
da 77 a 120 euro in camera doppia
La Ferme de l’Izoard ★★★★
Ai piedi del Col de l’Izoard, questo hotel è
l’ideale per le famiglie con i bambini e offre 23
camere arredate in stile montano, la Spa, una
sala comune con il camino e il garage privato.
Arvieux Località La Chalp 0033 (0)6
63445702; laferme.fr Prezzi: da 80 €,
colazione 13 €.
Le Ristolas ★★
A 3 chilometri dalle piste di Abriès, lo chalet
di Damien e Sabrina offre ospitalità in camere
da 2 a 6 persone arredate in stile
contemporaneo e in 3 camerate stile gîte.
Anche in inverno si può prendere il sole
sulla bella terrazza esposta a sud.
Ristolas Località Village 0033 (0)4
92538174; gitehotel-ristolas.fr Prezzi: da 120
€, colazione 10 €.
Les Escoyères 1967
A 1.600 metri di quota, il più antico villaggio
del Queyras ospita una romantica maison
d’hôtes ricavata in un edificio di pietra con 2
camere da letto. D’inverno si raggiunge solo
a piedi con le racchette da neve (circa 2 km).
Arvieux Località Les Escoyères 0033 (0)6
08300623; lesescoyeres-queyras.com
Prezzi: da 90 € con colazione.
La Baïta du Loup ★
L’hotel e dortoir di Félicie e François è
ricavato in un’antica fuste (l’abitazione tipica
di Saint-Véran) e offre 8 camere rinnovate di
recente, alcune mansardate o con il balcone.
Ristorante tipico nella vecchia stalla.
Saint-Véran Località La Chalp 0033 (0)4
92540012; labaitaduloup.com Prezzi: da 78
€, colazione 9 €.
Chalet de Lanza ★★
Nel cuore del villaggio di Abriès, un albergo
a gestione familiare con 10 camere spaziose
e confortevoli, di cui 6 con il balcone,
un ristorante, una sauna e una sala comune
con vista sulle montagne, wi-fi gratuito.
Abriès Località Le Bourg 0033 (0)4
92467121; chaletdelanza.fr Prezzi: da 77 €,
colazione 10 €.
COSA COMPRARE Giocattoli di una volta, sapori e artigianato tipico e mieli d’alta montagna
Balocchi di legno fatti a mano
Da più di cent’anni Les Jouets du Queyras
crea ad Arvieux (Località Le Chalp 0033
(0)4 92467386; lesjouetsduqueyras.fr)
giochi di legno di pino uncinato e pino
cembro, adatti sia ai bambini sia agli adulti,
interamente artigianali. Dai giochi di abilità alle
decorazioni per la casa, e dalle figurines
(animali di legno) ai giocattoli con le ruote.
TOP io
agg
i Vi
n Ristorante gourmand dall’atmosfera
LA FERME D E L’ I Z O A R D
LA BAÏTA DU L OUP
CHALE T DE L A NZA
LA GRATINÉ E
LE C HALE T V ISO
Sapori e savoir-faire queyrassin
La Coopérative des Artisans du Queyras a
Château-Ville-Vieille riunisce il meglio delle
abilità locali, dai prodotti alimentari (tra cui le
croquettes du Queyras, biscotti croccanti alla
nocciola, al miele e al cioccolato) ai manufatti
di legno, ceramica, tessuto, ai saponi e gioielli.
Si comprano alla Maison de l’Artisanat
( 0033 (0)4 92468029; artisanat-queyras.fr).
DOVE MANGIARE
da 18 a 38 euro vini esclusi
La Gratinée ❘ Carni
accogliente e familiare famoso per la carne
d’origine 100% francese (maiale, agnello
e bovino sono delle Hautes-Alpes) cucinata
al fuoco di legna nel camino. Da provare
anche i dolci, tutti fatti in casa.
Saint-Véran Località Le Villard 0033 (0)4
92458208; leschaletsduvillard.fr Prezzo
medio: 38 €.
Le Chalet Viso ❘ Innovativo
In una fattoria del XVIII secolo, a 1.700 metri
d’altitudine, il ristorante della chef Catherine
propone una cucina innovativa a base
di prodotti locali, stagionali e bio. Ottimo
il carré d’agnello flambé all’aroma di larice.
Arvieux 45 Rue du Four 0033 (0)4
92468577; chaletviso.com
Prezzo medio: 25 €.
L’Ours Blanc ❘ Familiare
A due passi dagli impianti di risalita del
comprensorio di Molines-en-Queyras, questo
ristorante a gestione familiare propone piatti
regionali, come la fonduta di Echauguette
(formaggio ai 3 latti) al génépi servita con
insalata verde e charcuterie, e crêpes.
Molines-en-Queyras Località Clot La Chalp
0033 (0)4 92558462. Prezzo medio: 22 €.
Le Relais de Château-Clement ❘ Taglieri
Una birreria con ampia scelta di birre
artigianali, una pizzeria e un ristorante che
serve le specialità del Queyras. Da provare
il tagliere di salumi e formaggi locali, come
il prosciutto affumicato e il Bleu de Queyras
(formaggio erborinato), serviti sull’ardesia.
Molines-en-Queyras Quartier Pierre Grosse
0033 (0)4 92541980; lerelaischateau-
clement.fr Prezzo medio: 20 €.
Le Retour d’Est ❘ Crêperie
Apprezzata per le sue crêpes, le galettes
(crêpes bretoni a base di grano saraceno
generalmente salate) e le gaufres (waffle
dolci). Bella terrazza fruibile anche in inverno.
Abriès Località Le Bourg, Place du Glacis
0033 (0)4 92223384. Prezzo medio: 18 €.
Apicoltura di famiglia
Il miele d’alta montagna del Queyras è la
passione della famiglia Allaix che da 4
generazioni lo produce e lo vende al Musée
de l’Abeille en Queyras ( 0033 (0)4
92458173; le.chalet.du.miel.free.fr Orario:
9.30-12.30 e 14-18. Ingresso: 5 €), un
museo-laboratorio a Molines-en-Queyras
dove scoprire tutto sulle api e il miele.
inviaggio 109
SCOPERTE ALPI MARITTIME

In pista di giorno
al mare di sera
Nelle Alpi Marittime, alle porte del Parco del Mercantour,
si scia nelle stazioni di Valberg, Auron e Isola 2000, con vista
sul Mediterraneo. E a due ore d’auto ci sono le spiagge
della Costa Azzurra TESTO DI ROSALBA GRAGLIA • FOTO DI ROBERT PALOMBA / ONLYFRANCE.FR

inviaggio 110
 Nella foto. Scialpinismo
nell’area di Isola 2000,
sul confine del Parco
Nazionale del Mercantour.
Piste e cime, che sfiorano
i 3.000 metri, distano 50
chilometri dal mare.

inviaggio 111

➀ piste e 15 stazioni sciistiche, dai comprensori maggiori ai villaggi
1. Il villaggio di Beuil
si stringe attorno
alla parrocchiale di
Saint-Jean-Baptiste et
Notre-Dame du Rosaire,
risalente al Seicento.
2. 3. Il Colle della
Lombarda (2.350
metri) e le piste di Isola
2000, che con le vicine
stazioni di Auron e
Saint-Dalmas-le-Selvage
forma la ski area Nice
Côte d’Azur.
Pagina accanto,
dall’alto. Panorama
di Isola 2000; uscita
sulla neve fresca nel
comprensorio di Valberg.
➁ Valberg vanta, unico caso nelle Alpi del Sud, anche una
➂ seconda certificazione, la versione montana delle Bandiere Blu
S ciare a un’ora, massimo due, dal
mare della Costa Azzurra: è l’unicità
delle vacanze sulla neve nelle Alpi
Marittime francesi, fra natura, aria
pura (le chiamano anche Pure Montagne) e le piste di tutto
rispetto di piccole capitali della glisse come Isola 2000, Auron
e Valberg. Niente da invidiare ad altre regine dello sci francese,
anzi. Solo qui si può godere di piste spesso con vista sul litorale
della Côte e, quando il cielo è più limpido, fino alla Corsica.
La concreta possibilità di sciare e poi scendere per la cena
in riva al mare regala un’esperienza piacevole ed esclusiva.
Il Mercantour: cieli stellati e sviluppo sostenibile
Tutto comincia a fine ’800 con l’alpinista, erudito e filantropo
Victor de Cessole, originario di Nizza, che pensò di far
conoscere le vette delle Alpi Marittime, all’epoca le più segrete
di tutte le Alpi, ai vacanzieri che svernavano in Costa Azzurra.
Fu lui a lanciare lo sci nella regione, invitando in loco lo sciatore
norvegese Harald Durban-Hansen e organizzando le prime
competizioni di discesa. Era il 1909. Da allora se ne è percorsa
di strada e oggi le cifre sono di tutto rispetto: 700 chilometri di
d’atmosfera, agli ambienti alpini intatti. Proprio l’attenzione
all’ambiente è il filo conduttore delle Alpes Maritimes: non a
caso si trova qui una delle aree protette più selvagge di Francia, il
Parc National du Mercantour, paradiso di biodiversità popolato
da stambecchi, camosci, lupi, aquile reali, dove vive anche il
raro gallo forcello ed è stato reintrodotto il gipeto. Uno spazio di
natura assoluta che racchiude al suo interno un’area di riserva
integrale appena istituita, 500 ettari e nessuna attività o presenza
umana, e un’altra area esclusiva certificata dalla Dark Sky
Association come “Riserva Internazionale del Cielo Stellato”,
dove è possibile ammirare oltre 3.000 stelle: una magia.
Proprio ai margini del Mercantour, Valberg è uno dei villaggi
dello sci che ha ottenuto il marchio del “cielo stellato”, a
conferma dell’impegno della località contro l’inquinamento.
L’inquinamento in questione è quello luminoso (da mezzanotte
alle 6 luci spente e, nel centro, ridotte di oltre il 30%). Ma
della costa: il Flocon Vert, riconoscimento al grande impegno
per uno sviluppo sostenibile e all’adozione di linee guida
per la montagna del futuro. Così la valle dei bergers, i pastori
(questa l’origine del nome Val-berg), la più storica delle località
sciistiche della zona – i primi impianti furono installati nel
1936, nell’antico villaggio di Beuil, case di pietra e tetti di legno
– diventa l’occasione per scoperte nel segno della transizione
ecologica e della tutela dell’ambiente. Uno dei percorsi più
panoramici, da fare con le ciaspole, è il Sentiero Planetario,
ampio e ben segnalato, che guida sulle tracce dei pianeti con un
sistema solare riprodotto in scala 1/1.000.000 (che sta per
inviaggio 113

➀ santo per la guarigione dei bambini rachitici). Il comprensorio
1. Impronte di animali
selvatici sulle montagne
innevate di Gréolières-
les-Neiges.
2. Un capriolo con
palco invernale nel
Parco del Mercantour.
3. Escursione in slitta
trainata da cavalli tra i
bisonti della Réserve
Biologique des Monts
d’Azur, poco distante
da Gréolières.
Pagina accanto.
Auron, con il campanile
della Chapelle Saint-
Érige e le piste che
scendono da Las
Donnas (2.475 metri).
➁ alle Isole Lérins al largo di Cannes e al massiccio dell’Estérel.
➂ Da qui, in meno di 20 chilometri si raggiunge la Réserve
1 metro = 1.000.000 di chilometri) grazie a installazioni che
sono quasi opere di Land Art. E, innevamento permettendo, si
può andare alla scoperta della riserva geologica delle Gorges
de Daluis, un canyon di rocce rosse inciso dal fiume Var.
Isola 2000 e Auron: grande sci ed escursioni
Sono ai margini del Mercantour anche le altre due località
delle Alpi Marittime meglio attrezzate per lo sci. Isola 2000,
la stazione freestyle dei campioni, come viene etichettata,
compie mezzo secolo: fu inaugurata per la stagione invernale
1971-72, ma l’idea era nata nell’immediato dopoguerra, nel
1947, quando con la nuova frontiera al Colle della Lombarda il
territorio diventò francese. Sole e innevamento garantito sono la
regola. Aspetto decisamente modernista (la progettazione si deve
all’urbanista Gérald Hanning e all’architetto Henri Béri), anche
Isola 2000 punta ora sulla tutela dell’ambiente e sulla natura.
Quindi snowpark e sci alpino, certo, ma anche l’itinerario con le
racchette da neve (o a piedi) fino ai 2.350 metri del Colle della
Lombarda ad avvistare i camosci, e ultima novità, i tour sulla
slitta trainata dagli husky proposti da Traîneau des Loups Blancs,
con una muta di 12 cani – Mato, Naia, Never, Mya... – con cui
familiarizzare prima di partire per l’avventura, visitando il canile.
Di tutt’altro stile Auron, cresciuta – ma con misura – attorno
al vecchio villaggio e alla Chapelle Saint-Érige, del XIII-XIV
secolo, meta di pellegrinaggi dal Medioevo (si implorava il
è collegato con altre due stations-village d’atmosfera, Saint-
Étienne de Tinée e Saint-Dalmas-le-Selvage, borgo di 80
residenti nel territorio del Parco del Mercantour e votato alla
randonnée nordica. È la regola di una vacanza sulla neve nelle
Alpi Marittime: far convivere grande sci e tecnologia (ad Auron
una funivia già nel 1937 portava gli sciatori oltre i 2.200 metri
di quota; novità di questa stagione è invece l’illuminazione
della pista Le Colombier per sciate in notturna) con itinerari
di scoperta della fauna del Mercantour e della natura di un
territorio che ha saputo mantenere la sua autenticità.
Scendiamo un po’ più a sud, ancora più vicino al mare: si
scia anche nel Pays de Grasse, a Gréolières-les-Neiges e
L’Audibergue, due piccole stazioni sciistiche degli anni ’60,
distanti dalla costa 25 chilometri in linea d’aria (50 su strada)
nel massiccio dell’Audibergue e del Cheiron, veri balconi
panoramici sulla Côte, che regalano panorami dalle Alpi fino
Biologique des Monts d’Azur, 700 ettari di boschi e praterie
dove convivono bisonti europei, cervi, cinghiali, alci e cavalli di
Przewalski, per aggiungere a un soggiorno dedicato allo sci una
consapevolezza eco-responsabile, nel rispetto dell’ambiente e
della natura. Venirci d’inverno, con la neve, offre l’occasione di
vivere l’esperienza di un safari guidato con le ciaspole (o su una
slitta trainata da cavalli). E quando si materializzano nel bianco
le sagome scure dei bisonti la sensazione è di uno straniamento
nel tempo e nello spazio, e sembra di ritrovarsi in una
dimensione da Grande Nord. Ma al sole della Costa Azzurra.
©riproduzione riservata
inviaggio 115
SCOPERTE ALPI MARITTIME
Nella foto.
Discesa sulle nevi
di Valberg. L’area
è adatta sia agli
appassionati di
freeride sia alle
famiglie: è appena
stato inaugurato
un settore riservato
ai principianti.
INDIRIZZI
Maison du Parc National du
Mercantour
Valberg Maison Valbergane
0033 (0)4 93025823;
mercantour-parcnational.fr
Orario: 9-12 e 14-18, chiuso
mer. o gio. secondo le settimane.
Traîneau des Loups Blancs
Isola 2000 Località La Vacherie
0033 (0)6 29462946;
traineaudesloupsblancs.com
Prezzi: battesimo della slitta
60 €, visita al canile 5 €.
Chapelle Saint-Érige
Auron Place d’Auron
0033 (0)4 93230266 (Ufficio
del Turismo). Orario: visite libere
possibili tutti i giorni,
richiedendo la chiave all’Ufficio
del Turismo (orario: 9-18).
Réserve Biologique
des Monts d’Azur
Thorenc 2651 Route des
Châteaux 0033 (0)4
93600078; reserve-biologique.
com Prezzi: safari guidato con
le racchette 24,50 € a persona
(noleggio racchette 8 €), safari
in slitta 27 €. Possibilità di safari
individuale da 120 €.
INFO TURISTICHE
Office de Tourisme Valberg
Valberg Place Charles Ginésy
inviaggio 116
0033 (0)4 93232425;
valberg.com
Bureau d’Information
Touristique d’Isola 2000
Isola 2000 Immeuble Le Pelevos
0033 (0)4 93231515;
isola2000.com
Auron - Saint-Étienne de
Tinée
Auron Grange Cossa
0033 (0)4 93230266.
Saint-Étienne de Tinée
Place de l’Église 0033 (0)4
93024196; hiver.auron.com
IN PRATICA
LE SKI AREE
VALBERG - BEUIL-LES
LAUNES
Il comprensorio offre 90 km di
piste che si estendono da 1.500
a 2.066 m di quota, servite da
23 impianti di risalita. La novità
dell’inverno 2021/22 è un
settore riservato ai principianti e
accessibile con un forfait per 12
risalite (prezzi: 24 €, valido per
l’intera stagione e non
nominativo). A Beuil-Les Launes
ci sono 4 piste per lo sci di
fondo per complessivi 25 km.
Apertura impianti: fino al 31/3.
Prezzi: skipass giornaliero
33,20 €, 6 giorni 158,10 €.
INFO
SEM Valberg
Valberg Les Myrtilles, Place du
Quartier 0033 (0)4 93025568;
valberg.com/IT_forfaits-hiver
ISOLA 2000
La ski area più vasta delle Alpi
Marittime ha 120 km di piste
(3 nere, 13 rosse, 22 blu,
7 verdi) fra 1.800 e 2.610 m di
quota, servite da 20 impianti di
risalita. Per il fondo c’è un anello
di 5 km; per lo scialpinismo c’è
un itinerario dedicato tracciato e
messo in sicurezza al Colle della
Lombarda. A quota 2.300 m
c’è anche lo snowpark Tony’s
Snowland.
Apertura impianti: fino al 18/4.
Prezzi: skipass giornaliero (Isola
2000 o Isola 2000 e Auron) 36 €,
6 giorni da 149 €. Snowpark:
giornaliero 21 €.
INFO  trovano 28 km di piste servite
SEM des Cimes
du Mercantour
0033 (0)4 93232525;
isola2000.com
AURON -
SAINT-ÉTIENNE DE TINÉE
In totale le due aree dispongono
di 135 km di piste estese fra
1.600 e 2.450 m (novità della
stagione l’illuminazione della
pista rossa Le Colombier),
servite da 19 impianti di risalita.
Per lo sci di fondo ci sono
l’anello di Riou (1 km) e quello
in quota del Blainon (4 km;
accessibile con la seggiovia
Blainon, prezzo: a/r 4,20 €).
Apertura impianti: fino al 18/4.
Prezzi: skipass giornaliero 36 €,
6 giorni da 149 €.
INFO
Office de Tourisme
Métropolitain Nice Côte
d’Azur - Bureau d’Auron
Auron Place Centrale 0033
(0)4 93230002; hiver.auron.com
GRÉOLIÈRES-LES-NEIGES
- L’AUDIBERGUE
A Gréolières si scia su 30 km
di piste servite da 11 impianti
di risalita e si fa fondo
su 5 piste (30 km) fra 1.400
e 1.450 m: è il comprensorio
di sci nordico più esteso
delle Alpi Marittime.
A L’Audibergue gli sciatori
da 7 impianti di risalita.
Apertura impianti: fino a fine
febbraio.
Prezzi: skipass giornaliero 24 €.
INFO
Bureau d’Information
Touristique
Gréolières 0033 (0)4
©riproduzione riservata
89877334; greolieres.fr
Remontées mécaniques
L’Audibergue 0033 (0)4
93607339; stations-
greolieres-audibergue.com
DOVE DORMIRE
da 90 a 179 euro in camera doppia
Le Petit Manoir
Nella Réserve des Monts d’Azur, in un
castello del XVII secolo trasformato in scuola
dopo l’ultima guerra e poi abbandonato
fino al 2003, quando è stato ristrutturato con
rispetto per l’ambiente: 6 camere ciascuna
con il proprio stile, d’atmosfera provenzale.
Thorenc 2651 Route des Châteaux 0033
(0)4 93600078; reserve-biologique.com
Prezzi: da 179 € con formula “Soggiorno
autentico” (pernottamento, colazione, cena
e visita della riserva).
Hôtel Le Blanche Neige ★★★
Chalet-hotel in stile montagnard, nel centro
di Valberg e ai margini delle piste. Offre 15
camere tutte diverse, un buon ristorante
e una grande terrazza soleggiata.
Valberg 10 Avenue de Valberg
0033 (0)4 93025004; hotelblancheneige.fr
Prezzi: da 177,50 € con colazione.
Hôtel l’Ecureuil ★★★
Nel cuore di Auron, è un hotel-chalet
di charme, accogliente e caloroso,
con 19 camere e ristorante di tradizione.
Auron Boulevard Georges Pompidou
0033 (0)4 93230272; lecureuil.com
Prezzi: da 136 €, colazione 16 €
(min. 2 notti in alta stagione).
Residence New Chastillon ★★★★
In pieno centro, ai piedi delle piste, propone
75 studios e miniappartamenti con servizio
alberghiero. Piccola piscina e sauna a
disposizione degli ospiti.
Isola 2000 Centre Station 0033 (0)4
93232600; sowell.fr/hotel/new-chastillon
Prezzi: da 90 € con colazione.
Pure Montagne Resort & Spa ★★★★
A 5 minuti a piedi dal centro di Saint-Martin-
Vésubie, 34 suite di lusso in 5 grandi chalet:
per unire indipendenza e servizi alberghieri.
Anche 10 camere (da 2 a 8 letti) e Spa Nordic
Village per bellezza e benessere.
Saint-Martin-Vésubie 219 Avenue Marquise
de Saravalle 0033 (0)4 23040000; pure
montagneresort.fr Prezzi: 90 € con colazione.
COSA FARE Camminare praticando yoga, volare appesi a una fune, seguire le impronte degli animali selvatici
Yoga nella natura a Valberg
Accessibile tutto l’anno, gratuito, il nuovo
Sentiero Yoga di Valberg si declina fra il golf
e il Col de l’Espaul, porta del Parco del
Mercantour, in un ambiente naturale intatto e
rigenerante: 90 minuti di percorso con pannelli
che illustrano 10 posture yoga consigliate per
una pausa di energia e benessere adatta a
tutti (valberg.com/sentier-yoga.html).
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n Dal recente recupero di una casa tradizionale
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2.663 metri di lunghezza e 300 di dislivello,
dalla seggiovia del Pic (1.776 metri) a La
Colmiane, da coprire in meno di 2 minuti a
120/130 km orari. È la Tyrolienne, zipline che
si affronta in posizione distesa: pare di volare.
Info: 0033 (0)4 93028354; colmiane.com/
activites-hiver-sur-la-colmiane/tyrolienne-hiver.
html Prezzi: 35 €, solo su prenotazione.
DOVE MANGIARE
da 28 a 80 euro vini esclusi
Auberge de la Roche ❘ Di classe
abbandonata dagli anni ’80 è nata una bella
sala ristorante con camino (più 2 camere
e 3 suite di charme). Officiano lo chef Louis-
Philippe Riel, già del ristorante 6 Paul Bert
e Cave Paul Bert a Parigi, e Alexis Bijaoui,
già sous chef di Alain Passard a L’Arpège
di Parigi e di Dan Barber a New York. Cucina
di livello, pane fatto in casa.
Valdeblore Località La Roche 0033 (0)4
93051907; laubergedelaroche.com
Prezzo medio: a pranzo menù da 43 €,
a cena menù di 7 portate 80 €.
Auberge Quintessence ❘ Nell’ex rifugio
Nel cuore del Mercantour una giovane coppia,
Pauline e Christophe Billau, gestisce questo
ex rifugio proponendo una cucina
contemporanea di ispirazione montana, con
largo uso di erbe selvatiche. Anche 7 camere.
Roubion Route du Col-de-la-Couillole
0033 (0)4 93020260; auberge-quintessence.
com Prezzo medio: menù 67 €.
La Bonne Auberge ❘ Una certezza
È il ristorante di un piccolo hotel familiare, in
attività dal 1946. Atmosfera calorosa e sapori
di montagna, dai salumi alle trote all’agnello.
Saint-Martin-Vésubie 98 Allée de Verdun
0033 (0)4 93032069; labonneauberge06.fr
Prezzo medio: menù a 38 €.
La Bergerie ❘ Cucina casalinga
In una ex bergerie sulle piste, è il ristorante
più “vecchio” di Auron. Cucina di ispirazione
montana e nizzarda, tutto fatto in casa.
Auron Plateau Chastellares, Quartier Nabinas
Inférieur 0033 (0)4 93230681; labergerie-
auron.fr/labergerie Prezzo medio: 30 €.
Le Refuge ❘ Con terrazza
A due passi dalle piste, nel centro di Valberg,
cucina di montagna (compresa una perfetta
raclette) a prezzi abbordabili. E una bella
terrazza inondata di sole.
Valberg 17 Avenue de Valberg 0033 (0)4
93024245; lerefugevalberg.eatbu.com
Prezzo medio: 28 €.
Con le ciaspole a caccia di tracce
Attorno a Casterino, nella zona del Monte
Bego costellato di graffiti preistorici, si può
partecipare a randonnée con le ciaspole al
seguito delle guide di Berenger Aventures,
per scoprire nella neve le tracce degli animali
del Mercantour. Info: 0033 (0)6 85425745
e 0033 (0)4 93046788; berengeraventures.
com Prezzi: 35 €, inclusa attrezzatura.
inviaggio 117
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 ospitalità
DI TERRY CATTURINI

Benessere alpino
Da Chamonix a Le Monêtier-les-Bains, tra terme e hotel con Spa dove rilassarsi
e ritrovare energie dopo una giornata passata sulla neve

Nella foto. Una camera con Spa privata del Lodji Hôtel a Saint-Martin-de-Belleville.
In alto. La vasca esterna riscaldata di QC Termechamonix, a Chamonix. inviaggio 119

LES GRANDS BAINS DU MONÊ TIE R
Rilassati alle terme
Sette luoghi, non lontano dalle piste da sci,
dove approfittare delle benefiche proprietà
dell’acqua di sorgenti note fin dai tempi antichi
N elle Alpi, tutto è iniziato nel 1999
a Serre Chevalier, quando il comune
di Le Monêtier-les-Bains ha rinnovato
le sue terme in un grande complesso
di 4.500 metri quadrati incentrato sul
benessere e il divertimento. Da qui
l’impulso seguito da altre località, che
hanno rinnovato i loro centri termali,
completando l’offerta sciistica.
In Alta Savoia, nella ski area Évasion-
Mont-Blanc, ai piedi del Monte Bianco,
a Saint-Gervais-les-Bains, Les Thermes
de Saint-Gervais Mont Blanc sfruttano le
acque sulfuree, prelevate a 2.468 metri
di altitudine, che zampillano a 32 °C.
Naturalmente lenitiva e cicatrizzante,
quest’acqua è nota e utilizzata dal
1806 nelle cure termali. Acquistato dal
inviaggio 120
gruppo L’Oréal, lo stabilimento è stato
interamente rinnovato e riaperto alla fine
del 2018 in un’ottica più sostenibile e
con un’architettura che ben si integra con
la natura circostante e con una nuova
parte ludica, Les Bains, dove l’acqua è
onnipresente nelle piscine, interna ed
esterna, e in un percorso sensoriale di
benessere inedito, tra massaggi esclusivi e
una vasta gamma di cosmetici.
A 30 chilometri, immerso nella natura
non distante dal centro di Chamonix, il
centro QC Termechamonix si ispira alla
filosofia dell’antica Roma, che poneva
l’acqua al centro del benessere corpo-
mente, anche se qui non si sfruttano
acque termali. Con una superficie di
3.000 metri quadrati, offre più di 30
attività di benessere per un viaggio
multisensoriale, tra i bagni di vapore,
la camera di sale che utilizza i principi
dell’haloterapia, i bagni sensoriali, il
bagno giapponese o il percorso Kneipp,
senza dimenticare una magnifica piscina
a sfioro con una vista sul ghiacciaio
dei Bossons e le sale relax a tema dove
vecchie slitte si trasformano in letti.
Spostandosi verso la Savoia, nel cuore
del Massif des Bauges, sotto il Mont
Revard e affacciata sul Lago di Bourget,
Aix-les-Bains conserva l’eleganza e il
fascino della grande epoca termale.
Le sue acque sono note fin dai tempi
dei Romani, ma la stazione si sviluppò
significativamente nel XIX secolo con
l’arrivo di personaggi famosi, tra cui la
regina Vittoria, l’imperatrice Sissi e la
famiglia Bonaparte. A farla da padrone
qui sono le Thermes Chevalley Valvital
e le Thermes de Marlioz. Le prime, nel
centro della città, sfruttano le acque
calde del tipo bicarbonato-calcio,
solfato e zolfo, dalle virtù terapeutiche
antireumatiche, provenienti da due
bacini, Chevalley e Reine Hortense, e
offrono tecniche di punta associate a
un’architettura d’avanguardia con vetrate
e patii a cielo aperto. Moderne, luminose
e spaziose, nei 1.600 metri quadrati del
piano giardino ospitano piscine d’acqua
termale, hammam, saune, sale relax e
solarium. A 34 °C, l’acqua della piscina
interna invita al relax; 28 °C per la piscina
esterna, che permette di apprezzare i
benefici dell’acqua termale in tutte le
stagioni. Il primo piano ospita invece le
piacevoli cure personalizzate: gommage,
trattamenti per il viso, modellature.
Le seconde, immerse in un parco di
10 ettari, fanno parte del Domaine de
Marlioz composto da diversi edifici,
tra cui le terme famose per le acque
di tipo solfato-calcico, raccomandate
per il trattamento dei disturbi delle vie
respiratorie e della mucosa orale, e la Spa
Nuxe con balneoterapia e area acqua-
ludica del rinnovato hotel Mercure.
Nel comprensorio sciistico Les Trois
Vallées, a 556 metri di altitudine, ci si
può rilassare al Grand Spa Thermal,
che utilizza l’acqua termale calda di
Brides-les-Bains, nota da oltre un secolo

per il trattamento del sovrappeso. Nel
2018 è stato rinnovato e ampliato con
l’Espace Aquatique: 600 metri quadrati
dove godere di una piscina per il
nuoto, una con getti d’acqua, 2 vasche
idromassaggio, un percorso acquatico
composto da un corridoio di nuoto
lungo 25 metri, un’area acquafitness
di 25 metri quadrati, una piscina per
il tempo libero lunga 18 metri con
vasche idromassaggio, letti a bolle, getti
subacquei, colli di cigno e altri giochi
d’acqua. Fuori dall’acqua, una terrazza
offre una vista incredibile sulle cime
circostanti. Altrettanto in voga dalla fine
del XIX secolo è la stazione termale di
Uriage-les-Bains, a 13 chilometri da
L E GR A ND SPA T HE R M A L
Grenoble, famosa per la sua acqua che
“viaggia” per 75 anni attraverso i vari strati
rocciosi delle Alpi di Belledonne e che
con il tempo si arricchisce di minerali e
oligoelementi, benefici soprattutto per i
problemi di pelle. La si può sperimentare
nel reparto Spa. Una bolla di relax di
600 metri quadrati completamente
rinnovata, combinando il design moderno
con il carattere storico del luogo, in cui
abbandonarsi nelle piscine, interna ed
esterna, alimentate con acqua termale
riscaldata a 33 °C o attraverso trattamenti
à la carte tra cui massaggi, impacchi
e trattamenti naturalmente a base di
acqua termale. Ultimo, ma non meno
importante, Le Monêtier-les-Bains. In
questo comune, Les Grands Bains du
Monêtier rimane un riferimento nel suo
genere. Costruito nel 1999, offre, in acqua
calda naturale, spazi con piscine interne
ed esterne (300 metri quadrati ciascuna),
correnti d’acqua, colli di cigno, getti
subacquei, jacuzzi, letti idromassaggio,
hammam, grotta musicale, Calidarium,
Tepidarium, Frigidarium... Tutto in un
ambiente eccezionale.
©riproduzione riservata
QC TE RM E C HA M ONIX
INDIRIZZI
Les Thermes de Saint-Gervais
Mont Blanc
Saint-Gervais-les-Bains
355 Allée du Dr. Lépinay 0033 (0)4
50475457; thermes-saint-gervais.
com Orario: lun., mer., gio. e dom.
10-19, ven.-sab. 10-21, chiuso mar.
Ingresso: 49 € per 3 ore.
QC Termechamonix
Chamonix-Mont-Blanc Promenade
du Fori 480 0033 (0)4 58380110;
qcterme.com/it/chamonix-mont-
blanc/qc-terme-chamonix
Orario: dom.-gio. 9-22, ven.-sab.
9-23. Ingresso: da 52 €.
Les Thermes Chevalley Valvital
Aix-les-Bains 10 Route du Revard
0033 (0)4 79524909;
thermes-aixlesbains.com e valvital.fr
Orario: Espace aqua-détente 10-14
e 15-19. Ingresso: 20 € per 4 ore.
Spa Nuxe - Thermes de Marlioz
Aix-les-Bains 111 Avenue
de Marlioz 0033 (0)4 79617878;
domainedemarlioz.com Orario:
mar.-ven. 9-13 e 14-19, sab. 9-20,
dom. 9-17. Ingresso: da 20 € per
mezza giornata.
Le Grand Spa Thermal
Brides-les-Bains 2 Rue des
Thermes 0033 (0)4 79552670;
thermes-brideslesbains.com
Orario: fino al 26/3 lun.-sab.
14.45-20, gio. anche 19-22.
Ingresso: 30 €, gio. 20 €.
Centre Thermal d’Uriage
Uriage-les-Bains 60 Place Déesse
Hygie 0033 (0)4 76892900;
centre-thermal.uriage.com
Orario: lun.-sab. 8-19.
Ingresso: 30 minuti di piscina 8,90 €,
mezza giornata da 55 €.
Les Grands Bains du Monêtier
Le Monêtier‐les‐Bains Route des
Bains 0033 (0)4 92400000;
lesgrandsbainsdumonetier.fr
Orario: 10-21.
Ingresso: da 21,50 € per 2 ore.
continua ◗
inviaggio 121
 L E GR A ND A IGL E

LODJ I HÔTE L

HE L IOP IC HÔT E L & SPA

Benessere a bordo pista ma anche la Spa Nuxe con hammam,

Dopo il divertimento sui tracciati innevati, non c’è niente di meglio che tuffarsi
in acque calde, saune, hammam e concedersi trattamenti rigeneranti.
Ecco sette magnifici hotel con aree benessere di alta qualità dove prendersi cura di
se stessi ammirando scenari spettacolari. Doppia con colazione da 145 a 270 euro.
L’Incomparable ❘ Di lusso ristrutturazione dell’ex Alp Hôtel. Linee pulite,
Prende il nome da uno dei più grandi tanto legno, pellicce e materiali moderni nei
diamanti del mondo questo esclusivo hotel saloni così come nelle 47 camere e nei 3
con 15 camere, ricavato in una casa del appartamenti di lusso. Il
XVIII secolo, vicino ad Aix-les-Bains e non rinnovamento ha visto anche
distante dalle piste da sci di Le Revard. In O P l’ampliamento delle superfici
T ggio
termini di relax c’è tutto: una Spa con tre sale V i a con la creazione di un’area
in
di trattamento (Valmont per il viso, Phytomer benessere aperta sulle cime
per il corpo), una piscina interna illuminata da innevate dotata di una piscina,
vetrate, una sala fitness, un hammam e, sulla due vasche idromassaggio esterne, tre
terrazza, una jacuzzi all’aperto e una sauna cabine per trattamenti, una sauna, hammam
allestita in una struttura in legno a forma di e una palestra. Aperto fino al 17/4.
botte. Il tutto con vista sul Lac du Bourget. Saint-Martin-de-Belleville 118 Rue Notre-
Tresserve 68-70 Chemin de Belledonne Dame 0033 (0)4 79089282; lodji.fr
0033 (0)4 79311865; hotel-lincomparable. Prezzi: doppia da 230 €, colazione 18 €.
com Prezzi: doppia da 270 € con colazione.
Heliopic Hôtel & Spa ❘ Di design
Lodji Hôtel ❘ Alpine chic Composto da due grandi chalet in stile
È uno dei nuovi alberghi della ski area delle contemporaneo, come le 102 camere, a
Trois Vallées – non lontano dalle terme di contraddistinguerlo non è la sola posizione ai
Brides-les-Bains – ed è il frutto della piedi della funivia dell’Aiguille du Midi,
idromassaggio, grotta di ghiaccio, tepidarium,
area relax con camino e zona relax
vicino al fuoco e sale di trattamento e la sua
piscina di 15 metri. E se non bastasse,
a 30 chilometri circa ci sono le terme
di Saint-Gervais-les-Bains.
Chamonix-Mont-Blanc 610 Route Blanche
0033 (0)4 50545556; heliopic-hotel-spa.
com Prezzi: doppia da 224 € con colazione.
Le Rock Noir ❘ Eco-responsabile
A 13 chilometri da Le Monêtier-les-Bains,
nella nota località di Serre Chevalier, calore,
autenticità e modernità sono le caratteristiche
di questo “hotel sulla roccia”, interamente
ecologico e riscaldato geotermicamente
da sorgenti sotterranee. Luminose
e ultra-confortevoli, le 32 camere sono
decorate con legno, velluto e pelliccia,
con una sfaccettatura rock che accentua
il carattere unico e un po’ eccentrico
degli spazi, tra cui si nascondono anche
una Spa zen con jacuzzi, sauna, piscina
riscaldata, cabine per trattamenti
di bellezza e massaggi ayurvedici e orientali.
Serre Chevalier La Salle-Les-Alpes,
Località Chantermerle, 1 Place de l’Aravet
0033 (0)4 92255490; rocknoir.fr
Prezzi: doppia da 214 € con colazione.

inviaggio 122
 CATALOGHI D’ARTE

Le Grand Aigle ❘ Natura e

L’ARTE IN CUCINA
semplicità
La natura è al centro di questo hotel nel
GLI ARTISTI INCONTRANO GLI CHEF
cuore della stazione sciistica di Serre
Chevalier, a 30 minuti da Le Monêtier-les-
Bains, ricavato da un edificio del XVIII secolo
sapientemente rivestito in legno per meglio
mimetizzarsi con il paesaggio. Nelle sale e
nelle 60 camere, ogni muro è una metafora,
un elemento della natura ricreato su misura: i
tronchi diventano tavoli, le corna di cervo
sono trasformate in sculture fluttuanti, i
fiocchi di neve diventano specchi. Si
cammina attraverso corridoi decorati con
calcomanie che evocano i sentieri della
foresta. I colori sono volutamente neutri:
marrone, beige e una tavolozza di grigi,
sempre con l’idea di rappresentare la calma
e la serenità della natura che si può ritrovare
nella Spa Pure Altitude, dove fare una pausa
nella sauna o nella vasca idromassaggio.
Aperto fino al 9/4.
Serre Chevalier La Salle-Les-Alpes, 1
Chemin du Cavaillou 0033 (0)4 92400090;
hotelgrandaigle.com
Prezzi: doppia da 193 € con colazione.

Chalet Hôtel Alpen Valley ❘

Eleganza senza tempo
A soli 10 minuti di auto dal centro di Megève,
l’hotel, aperto nel 2019, dietro le sue grandi
porte di legno ospita 28 camere che
trasmettono un senso del luogo
e un’atmosfera che ricorda proprio uno
chalet di montagna, complici anche le
illustrazioni e le fotografie d’epoca che
adornano le pareti. Per chi vuole rilassarsi
offre uno spazio benessere con sauna
e cabina dove fare trattamenti e massaggi
di coppia. In alternativa ci si può recare
al vicino Palais des Sports, convenzionato
Q uinto volume della collana ideata da Domenico Monteforte e
diventata un format televisivo del “Gambero Rosso”, condotto
da Nilufar Addati: cinquanta artisti propongono altrettante ricette,
con l’hotel. Aperto fino al 27/3.
Combloux 2843 Route de la Cry Cuchet
“certificate” da cuochi di alto livello. In questa edizione anche le in-
0033 (0)4 50586855; alpenvalley.com terviste alla Addati, alla cantante Rosanna Fratello, all’artista Anto-
Prezzi: doppia da 189 € con colazione. nio Nunziante e a Stefano Busti, rinomato produttore di formaggi
toscani. In copertina un magnifico risotto creato da Lorenzo De Vivo
Grand Hôtel Uriage ❘ Fascino
e comfort Martini, chef del JBeach Ristorante di Cala Juncu. Testi di Domenico
A 15 chilometri da Grenoble, è l’hotel delle Monteforte, Rita Alessandra Fusco, Filippo Lotti, Susanna Donatella
omonime terme. Costruito nel XIX secolo, Campione, Francesca Navari, Fabrizio Diola, Umberto Guidi.
ma fresco di rinnovo, nel corso della sua
storia ha accolto personaggi illustri,
tra cui Coco Chanel, Stendhal e Daudet che Volume di 176 pagine; formato cm 24 x 30; legatura cartonata
venivano qui a godere dei benefici dell’eau In vendita nelle librerie a € 40,00.
d’Uriage. Ci sono 42 camere, un ristorante Prezzo speciale per i nostri lettori a € 36,00
stellato e una piscina con acqua termale
riscaldata in tutte le stagioni. In accappatoio Per le ordinazioni scegliere tra: 1) Invio assegno bancario a Cairo Publishing Srl,
si può andare all’istituto di idroterapia corso Magenta 55 - 20123 Milano; 2) Versamento su c.c. postale n. 71587083 intestato
dell’hotel e accedere al Centro Spa a Cairo Publishing Srl; 3) Bonifico, IBAN IT 66 X 02008 09432 000030040098 - Unicredit;
adiacente. Per chi vuole prima concedersi 4) Addebito su carta di credito (escluse le elettroniche e American Express).
una giornata sulla neve, a 20 minuti c’è la Si prega di inviare l’attestazione del pagamento al fax 02 43313580 o all’indirizzo mail
stazione sciistica di Chamrousse. diffusione@cairoeditore.it, indicando un recapito telefonico. Per informazioni telefonare
Uriage-les-Bains 60 Place Déesse Hygie
allo 02/43313517. Offerta valida sino al 31/12/2022.
0033 (0)4 76891080; grand-hotel-uriage.
com Prezzi: doppia da 145 €, colazione 20 €.
©riproduzione riservata

I libri Giorgio Mondadori • La bellezza della qualità

 UN THRILLER
SUL GHIACCIO,
libri LE ALPI FRANCESI
A FUMETTI
DI ELENA MAGNI

E TANTI ITINERARI

NARRATIVA GRAPHIC NOVEL GRAPHIC NOVEL GUIDE GUIDE

È novembre e cinque ex
amici si ritrovano al Relais
Panorama sul Glacier du
Diable. Hanno ricevuto un
invito per passare un
weekend in questi luoghi
(di fantasia) delle Alpi
francesi: non si vedono da
una decina d’anni, quando
nello stesso rifugio non solo
si conobbero, accomunati
dalla passione per lo
snowboard, ma anche
scomparve una loro amica.
Ma chi ha mandato l’invito,
chi ha aperto solo per loro
il rifugio, chi dei cinque
mente ed è coinvolto nella
scomparsa dell’amica? Il
romanzo d’esordio di Allie
Reynolds è un thriller
adrenalinico che seduce fin
dalle prime pagine.
Brivido, di Allie Reynolds,
Piemme 2021, 409 pagine,
19 € (eBook 9,99 €).
Jean-Marc Rochette,
alpinista, scrittore e
illustratore, racconta con
parole e disegni un lungo
scontro tra un pastore e
un lupo. Da qualche parte
nel massiccio degli Écrins
(Alpi del Delfinato) una
lupa fa strage di pecore e
il pastore non esita ad
abbattere l’animale. Si
salva, però, il cucciolo
della lupa che, diventato
adulto, ingaggerà con il
pastore una lotta a più
riprese e reiterata nel
tempo. Fino all’ultimo
scontro, che riserva
inaspettate e gradite
sorprese. Paolo Cognetti,
affascinato dal libro, ha
scritto la postfazione.
Il lupo, testi e disegni di
Jean-Marc Rochette, postfazione
di Paolo Cognetti, L’ippocampo
2020, 109 pagine, 18 €.
A un anno di distanza
dall’uscita in Italia de Il
lupo, Jean-Marc Rochette
torna a raccontare con le
sue parole (questa volta
anche con Olivier Bocquet)
e con i suoi disegni il
massiccio degli Écrins. Il
taglio è autobiografico.
Rochette narra della sua
sete di libertà quando,
adolescente a Grenoble,
appena poteva andava in
montagna con l’ambizione
di riuscire prima o poi a
scalare la Parete Nord
dell’Ailefroide. Un romanzo
di formazione, dove la
montagna fa da sfondo
alla fatica di crescere e di
trovare la propria strada.
Parete Nord, di Olivier Bocquet
e Jean-Marc Rochette,
prefazione e traduzione di
Paolo Cognetti, L’ippocampo
2021, 286 pagine, 25 €.
Piccoli borghi arrampicati
sui pendii delle montagne,
chiesette solitarie, grandi
laghi e minuscoli specchi
d’acqua alpini, ruderi di
castelli e di forti, paesaggi
imponenti: sono questi i
punti salienti dei 7 itinerari
qui proposti per andare
alla scoperta della Savoia
e dell’Alta Savoia. Da
Chamonix a Passy, da
Bonneval-sur-Arc a
Albiez-Montrond, da Le
Grand-Bonnard ad Annecy
e così via, gli itinerari
soddisfano qualsiasi
aspettativa e offrono
bellezza in tutte le stagioni,
senza scordare che alcune
mete in inverno sono più
difficilmente raggiungibili.
Itinerari imperdibili in Savoia,
di Annalisa Porporato e Franco
Voglino, Edizioni del Capricorno
2017, 159 pagine, 9,90 €.
Philippe Batoux, guida
alpina, ha selezionato 70
itinerari sciistici per
esplorare il Monte Bianco.
Tra scialpinismo e fuori
pista, le possibilità sono
davvero tante, alcune
famosissime e molto
frequentate, altre meno
affollate, quasi delle
scoperte; alcune da fare
dopo una salita con gli sci
ai piedi, altre senza fatica
all’andata, compiuta coi
mezzi di risalita, e
godendosi solo la discesa
al ritorno. Di tutte le
escursioni proposte si
forniscono la descrizione,
una scheda tecnica, una
cartina e il QR-code, il tutto
arricchito da splendide foto.
Mont-Blanc. Les plus beaux
itinéraires à skis, di Philippe
Batoux, Glénat 2020, 192
pagine, 25 €. Testi in francese.

FILM

Una favola di montagna

Belle & Sébastien-Amici per sempre (2018) è il terzo e ultimo
episodio della saga tratta dai romanzi di Cécile Aubry (1928-
2010), trasposta anche in una serie animata nel 1981 (a
destra). Siamo nel 1948: il dodicenne Sébastien (interpretato
da Félix Bossuet, a sinistra) deve affrontare un misterioso e
minaccioso personaggio che, presentandosi come il vero
padrone del cane Belle, reclama il possesso dell’animale
©riproduzione riservata

e dei suoi cuccioli. Ma il legame tra l’adolescente e Belle,

messo alla prova e consolidato già nei due precedenti episodi (del 2013 e del 2015, disponibili
in dvd), non può essere spezzato da nessuno. Il film, girato nell’Haute Maurienne Vanoise
(Savoia), nel Giura e nei dintorni di Briançon, regala strepitosi paesaggi innevati in cui si sviluppa
questa favola alpina all’insegna dell’amicizia e della complicità tra il ragazzino e il suo cane.

inviaggio 124

proposte
DI VANNINA PATANÈ
In famiglia
nel Queyras
Il pacchetto Les P’tits Yétis
du Queyras propone una
vacanza per famiglie nel Parc
Naturel Régional du Queyras.
Sci alpino, sci nordico,
ciaspole, passeggiate, discese
in slitta. Due giornate sono
in alta quota, per imparare
a costruire un igloo. Con un
supplemento, escursione sulle
slitte trainate da cani.
Info: queyras-montagne.com
Durata: 7 giorni/6 notti con 5
giorni di attività. Partenze 6,
13, 20 e 27 febbraio.
Prezzi: da 600 € a persona
in pensione completa, con
soggiorno in rifugio o simile,
in camere familiari.
Tramonto
nell’igloo
Nei boschi innevati di
Megève, il pacchetto Igloo
Venture Megève prevede
una suggestiva passeggiata
nel tardo pomeriggio sulle
ciaspole, fino a raggiungere un
igloo, con spuntino
o aperitivo finali.
Info: aavchamonix.com
Durata: in giornata.
Prezzi: da 1 a 5 persone
295 €; 40 € supplementari
a persona per ogni
partecipante in più.
IN VETTA IN FAMIGLIA,
APERITIVO ALL’IGLOO,
YOGA NELLA NEVE,
GITA CON LA SLITTA,
STUDIO E SCI
Rigenerarsi in Con i cani
da slitta
mezzo alla neve È breve, ma di grande
suggestione, l’esperienza‐
avventura proposta nel
Passeggiate con le racchette da neve, Nordic walking, pacchetto Séjour Trappeur-
meditazione e yoga, anche praticato al freddo (cold yoga). Lullin, che fa scoprire la
Sono soltanto alcune delle attività previste nel Séjour Val Brevon, ai piedi del
Régénération en Montagne invernale organizzato nel cuore Monte Bianco, guidando
del Parc National de la Vanoise. Una pausa in un ambiente una squadra di splendidi
puro e incontaminato, da vivere al ritmo della natura, ospitati cani da slitta e attraversando
in piccoli e pittoreschi chalet di montagna a Bozel, in una gli ampi spazi montani
valle soleggiata. Il cibo è gourmet, biologico e locale. con le racchette da neve.
E c’è anche il tempo per visitare il villaggio tradizionale Il pacchetto include una
alpino di Courchevel Le Praz, con le sue viuzze notte in hotel con mezza
antiche e il lago ghiacciato. Il programma è pensato per pensione, tutte le attrezzature
un piccolo gruppo (da 4 a 8 persone). e l’insegnamento delle basi
Info: manalaya.fr/recreation/regeneration-en-montagne della guida della slitta.
Durata: 2 notti. Partenze 21-23 gennaio e 11-13 marzo. Info: savoie-mont-blanc.
Prezzi: 490 € a persona con soggiorno in mezza com/sejours
pensione, attività guidate e trasferimenti fra i diversi luoghi Durata: 2 giorni/1 notte.
in cui sono praticate. Prezzi: da 196 € a persona.
Ad Annecy, sci e corso di francese
Incastonata tra le montagne e il suo lago, Annecy è una tipica cittadina alpina, con un bel centro
storico ricco di edifici medievali. Qui si può frequentare un corso di lingua francese, come quelli
proposti da Apple Languages, abbinando a questo lo sci. La scuola, che si trova accanto al centro,
propone corsi di diversi livelli e organizza escursioni in Alta Savoia, per sciare in uno dei più grandi
comprensori sciistici d’Europa, Les Trois Vallées. Il pacchetto di 2 settimane comprende 20 lezioni
intensive alla settimana e 2 gite sulla neve (il sabato e la domenica). Il prezzo include lo skipass e
il trasporto agli impianti sciistici. Si dorme presso
©riproduzione riservata
famiglie o in appartamenti condivisi.
Info: applelanguages.it/it/imparare/sciare/annecy.php
Durata: 2 settimane.
Prezzi: da 910 € a persona con soggiorno
in famiglia francese.
inviaggio 125
 ENIGMISTICA MIA.
MA ANCHE TUA, SUA, NOSTRA, LORO.

2022
N° 1 · ANNO 5 · 10 GENNAIO

ISTICA, GIOCH I E PASSATEMPI

IL TUO SETTIMANALE DI ENIGM
P.I. Martedì 4 GENNAIO 2022

to numero
Tutte le soluzioni in ques
Carlo Tramaglino

GIOCA, DIVERTITI E RILASSATI. PAROLE INCROCIATE

Non perdere il settimanale di enigmi e passatempi per

principianti e esperti. Grazie a giochi e cruciverba cu- Marcell Jacobs

rati dai migliori autori italiani, Enigmistica Mia è l’ap- ORIZZONTALI

VERTICALI
3. Capisce...
ni - 2. Fa sragionare -
1. Cavallo di piccole dimensio abruz-
campagna - 6. Sfortunatamente, è a capo
malau- e in Nicaragua - 5. La provincia
pochissimo - 4. In Messico

puntamento settimanale perfetto per chi vuole rilassar- 1. Colazione all’aperto in

guratamente - 13. Il tipico
il pontefice - 16. Irregolar
numerose “penne nere” -
vento che spira a Trieste -
e... abbreviato nei dizionari
19. Ognuna delle nove parti
quella di San Francisco
14. Ne

in
- 17. Associa
di un incon-
Californ ia -
zese con Francavilla al Mare
locali - 8. Gracida nello
- 10. Fornelli elettrici a
12. L’esame parlato - 13.
- 6. Si paga per punizione
stagno - 9. Vale quattro
forma di disco
Un gigante
-
della
11. Il
flora -
- 7. Costumi
punti a briscola
capo... dei frati -
15. Congenito,
tro di baseball - 21. È nota 25. Una cura colonna - 20. Freddo come
il ghiaccio -
23. Si oppone all’accusa - innato - 18. Alberi... in
22. La fine... del cowboy - o rapidamente televisione - 23. Il giorno
in cui hanno

si e divertirsi, tenendo accesa la mente. con inalazioni - 27. Si dice

- 28. Sono ghiotte di pesci
di sostanze che evaporan
- 29. Fanno della figlia... una
famiglia -
- 32. Preoccupazione, turbamen
31. Appuntiti oggetti da scrittoio anglosassoni - 36. Si intersecano
- 33. Misura di superficie
dei Paesi
lo sterratore - 40. Chi lo
to

dice, vuol dire

21. Un simpatico Paolo della

- 26. La Power che duetta

gesta degli dèi - 32. Sinonim
spesso
- 24. È sprecata in un lavoro
sempre inizio i buoni propositi con Al Bano - 30. Racconti delle
o di bambinaia
o - 35. Il genere
- 33. Capo
musicale
militare
di
inutile

turco
Fabri Fibra
nelle stazioni - 38. Lo usa la cui - 34. Il verso del passerott tica richiesta - 39. La
ricostituire le forze - 44. Serpenti At- - 37. Nega anche... al contrario - 38. Entusias
di sì - 42. Farmaco utile per 45. Si usa per ipotizzare - 46. tutti bene” - 41. Vale dentro - 43. Le
pari
borsette - Falco nel cast di “A casa
pelle è usata per fare zione e - 45. Si ripetono... nei
sistemi.
a - 47. Imposta sulla fabbrica

Trovi tutte le soluzioni all’interno del numero. traversano l’Italia in lunghezz

e vendita di prodotti di
,661;
consumo - 48. La usano

 !
i carpentieri. di Joyce - 44. Cuore di campion

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la ricetta
Tartiflette
Ingredienti
(per 6 persone)
1,5 kg di patate Roseval
500 g di pancetta affumicata
3 cipolle bianche
1 Reblochon della Savoia
Sale, pepe, olio d’oliva Evo,
burro e vino bianco q.b.
Preparazione
Sbucciate le patate,
inviaggio 128
lavatele e cuocetele in
acqua salata per 20 minuti
(non devono essere troppo
morbide), scolatele, fatele
raffreddare e tagliatele a
freddo. Mentre le patate
lessano, mondate le
cipolle, tagliatele a rondelle
e in una padella con un po’
di olio fatele appassire a
fuoco lento; sfumatele con
il vino, insaporitele con
UN PIATTO
EMBLEMATICO
DELL’ALTA SAVOIA
IDEALE PER UNA
SERATA TRA AMICI
un pizzico di sale e pepe, teglia e adagiatevi uno
dopodiché aggiungete la strato di patate e uno di
pancetta precedentemente cipolle e pancetta, poi
tagliata a striscioline. aggiungete qualche pezzo
Raschiate leggermente di formaggio. Ripetete
la crosta del Reblochon e l’operazione e coprite
©riproduzione riservata
tagliatelo in due nel senso con il Reblochon tenendo
della lunghezza. Tenetene la crosta verso l’alto.
da parte un pezzo, l’altro Infornate per 25 minuti.
tagliatelo a dadini. Mentre Servite la tartiflette
preriscaldate il forno calda accompagnandola
a 200 °C, imburrate una con dell’insalata.
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