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al rischio di perdere lintero capitale investito. Essendo il sottostante denominato in valuta diversa dallEuro, il rendimento pu aumentare o diminuire a causa di oscillazioni del cambio. The Royal Bank of Scotland plc un
rappresentante autorizzato di The Royal Bank of Scotland N.V.
Sommario
iN copertiNA
12 La Tunisia brucia
El Pas
Radar
NOMa BaR
22 Il Libano ha paura
reportAge
Americhe
26 Haiti fa i conti
28 Lestrema destra
di Vivian Maier
Le foto di Vivian
Maier
cultura
72
ritrAtti
62 Asma al Ghoul
Ribelle a Gaza
Mother Jones
Le opinioni
23
27
Yoani Snchez
sulloceano
Financial Times
30
Rami Khouri
33
David Randall
74
Gofredo Foi
76
Giuliano Milani
78
grAphic
JourNAlism
68 Cartoline
da Beirut
Gianluca Costantini
Arte
70 Follie allasta
Amira Hass
80
Christian Caujolle
86
Tullio De Mauro
89
Anahad OConnor
93
Tito Boeri
The Economist
le rubriche
pop
82 Parole
85
Cinema, libri,
musica, video, arte
viAggi
64 La veranda
34 La nuova guerra
su internet
The New Yorker
statunitensi
rischiano di fallire
The Wall Street
Journal
portfolio
francese si aida
a Marine Le Pen
Le Monde
iNchiestA
56 Alla scoperta
Intelligent Life
alla Mecca
Die Zeit
AsiA e pAcifico
doro di Pechino
in Birmania
The Irrawaddy
88 Salvatori di lingue
48 Due donne
ma vuole la pace
The Independent
24 Gli investimenti
scieNZA e
tecNologiA
di riuniicazione
Asia Times
18 Le ragazze
Un giorno qualunque come
sabato scorso, 15 gennaio
2011, uno dei pi
importanti quotidiani
italiani conteneva nelle
prime 27 pagine, quelle che
comprendono la politica, gli esteri, la
cronaca e la societ, otto notizie in tutto.
Una di politica (Ruby), una di economia
(Fiat), una di esteri (la Tunisia), tre di
cronaca (beatiicazione di Wojtyla,
malasanit a Palermo, immigrazione a
Milano), due di societ (guerra ai
fannulloni, sacchetti di plastica). Punto.
Otto notizie: il giorno prima, in Italia e nel
mondo non era successo nientaltro di cos
importante da meritare di essere
raccontato ai lettori. solo un esempio,
perch lo stesso discorso vale per tanti
mezzi dinformazione, anche allestero.
La riduzione del numero di notizie, e con
loro la riduzione del numero di foto, di
immagini, di voci, un processo legato
alla spettacolarizzazione dellattualit
quotidiana ma anche ai tagli nei giornali,
nelle agenzie, nelle televisioni.
I giornalisti rimasti inseguono tutti le
stesse notizie, parlano solo delle stesse
persone, raccontano sempre gli stessi
paesi. Non che non siano importanti, ma
sono diventati gli unici. Il resto del mondo
scomparso dal radar.
Giovanni De Mauro
settimana@internazionale.it
coreA
42 Tanta voglia
Tony Judt
Buon compleanno
Wikipedia
Clay Shirky
11
Editoriali
96
Strisce
97
Loroscopo
98
Lultima
internazionale.it/sommario
La settimana
Immagini
Sotto il fango
Terespolis, Brasile
18 gennaio 2011
Una zona a cento chilometri da Rio de
Janeiro colpita dalle frane e dalle piogge
torrenziali dellultima settimana. Le
vittime sono pi di settecento. Nel disastro hanno perso la casa oltre tredicimila persone. Il governo ha mandato ottocento soldati, ottomila pacchi di aiuti
alimentari e sette tonnellate di medicine nelle aree pi colpite. Mentre gli elicotteri sorvolano la regione alla ricerca
di superstiti, i soldati allestiscono ponti
mobili per permettere ai mezzi pesanti
di passare e rimuovere tonnellate di
fango e macerie. Foto di Vanderlei Almeida (Afp/Getty Images)
Immagini
Sogni di libert
Terekeka, Sudan
18 gennaio 2011
Immagini
Paure arabe
Posta@internazionale.it
Datevi da fare
Caro Federico Gerin (14 gennaio), cari laureati, cervelli in fuga e ricercatori di ogni dove: mi
avete proprio rotto i cabasisi! Sono anni che vi leggo piangervi
addosso, di quanto siate tristi a
Parigi, negli States o a Busto Arsizio dopo una vita passata a studiare materie che non vi hanno
dato sbocchi. Ho 42 anni, ho cominciato a lavorare a 14 nel
mondo dei motori, non per passione ma perch la mia famiglia
non aveva i mezzi per farmi studiare. E non crediate che i mezzi
siano solo quelli economici, sono anche culturali. In una casa
dove il padre ha la quinta elementare e non sa neppure aiutarti con le frazioni e la madre
con la seconda media non ha
mai visto un congiuntivo, tu, ragazzino, che fai, pensi al liceo?
Quando poi cominci a capire
limportanza di una base teorica
ti iscrivi al serale, e la cultura te
la porti a casa dopo otto ore di
oicina. Avrei fatto veterinaria,
ma non rimpiango nulla: ho aggiustato camion e Rolls, utilitarie e macchine da competizione,
auto depoca e moto da corsa,
qualche soddisfazione me la so-
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Flickr.com/internaz
YouTube.com/internaz09
Vuoto generazionale
10
Ma non detto. Quelli interessati solo alle mode del momento sono sempre esistiti,
cos come quelli che continuano a vivere nel loro mondo
fantastico fatto di libri, ilm,
quadri. Riusciranno i divertimenti supericiali, in agguato
ovunque, a distogliere le persone da bellissime e antiche
conoscenze nascoste nelle poesie, nei romanzi e nelle opere
teatrali?
A volte mi sembra che il
mondo sia in via destinzione,
minacciato dalloblio di tutte le
cose importanti. Ma i portatori
delle vere conoscenze sono
Economia
dellorgasmo
Cara Milana
Caro
economista
Editoriali
Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia
William Shakespeare, Amleto
Direttore Giovanni De Mauro
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Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
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editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it),
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In redazione Carlo Ciurlo (viaggi), Camilla
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Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria
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Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla
alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Sara
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De Franco, Andrea De Ritis, Nazzareno Mataldi,
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Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Luca
Bacchini, Francesco Boille, Annalisa Camilli,
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Illegittimi impedimenti
El Pas, Spagna
La corte costituzionale italiana ha bocciato in
parte la legge sul legittimo impedimento, una
delle ultime trovate giuridiche con cui Silvio Berlusconi aveva tentato di sottrarsi ai processi. Nella sentenza della consulta alcune norme contenute nel provvedimento sono considerate illegittime e altre vengono semplicemente interpretate,
ma sempre nel senso di limitare le prerogative
dellesecutivo. Quindi il capo del governo non
potr concedersi periodi dimmunit di sei mesi
rinnovabili. E inoltre saranno i giudici a stabilire,
volta per volta, se gli impegni del premier costituiscano una motivazione suiciente per cambiare la data delle udienze.
A prima vista la lettura della sentenza conferma che nellItalia di Berlusconi anche le pretese
pi assurde possono diventare norme, e la consulta si quindi limitata a ricordarci cose ovvie.
Ma lo stato di diritto non uscito indenne dalle
pressioni a cui sottoposto da quando sono cominciati i guai del premier con la giustizia. Berlusconi, infatti, non si accontentato di ostacolare
il funzionamento delle istituzioni, ma ha tentato
di stravolgerne la natura attraverso leggi che forzano lequilibrio tra i poteri. Con un particolare
decisivo: i privilegi accordati al governo non servono ad agevolare la sua attivit, ma a sollevare il
premier da eventuali responsabilit penali per
fatti commessi in passato ed estranei ai suoi compiti istituzionali.
Il giorno dopo la sentenza della corte costituzionale sul legittimo impedimento, scoppiato
lultimo (almeno per ora) scandalo legato ai rapporti del premier con delle prostitute. La procura
di Milano ha annunciato lapertura di una nuova
indagine su Berlusconi, accusato stavolta di concussione e di prostituzione minorile. Il riferimento al caso di una giovane marocchina, fuggita da
un centro di accoglienza per minorenni e poi ingaggiata per alcuni festini nelle residenze del premier. A una di queste feste avrebbe partecipato
anche Vladimir Putin. Intercedendo a favore della ragazza presso la polizia, Berlusconi lavrebbe
falsamente presentata come parente del presidente egiziano Hosni Mubarak.
Il degrado della vita politica italiana giunto a
livelli tali che n i problemi giudiziari n gli scandali sembrano far traballare la poltrona del presidente del consiglio. Intanto il resto del mondo
osserva sbalordito. u ma
11
In copertina
La Tunisia
brucia
Sami Nar, El Pas, Spagna
Da sapere
Venerd 14 gennaio, dopo quasi un mese
di dure proteste della popolazione, il
presidente tunisino Zine el Abidine Ben Ali
fuggito in Arabia Saudita. Il 17 gennaio il
primo ministro Mohammed Ghannouchi
ha annunciato il nuovo governo di unit
nazionale, a cui partecipano anche gli
esponenti dellopposizione e un blogger.
Il 18 gennaio quattro ministri (di cui tre del
potente sindacato Ugtt) si sono ritirati dal
governo, mentre nel paese sono scoppiate
nuove proteste. Secondo lOnu, le vittime
degli scontri cominciati il 17 dicembre 2010
sono pi di cento.
12
la scomparsa della paura. Perch? Per diverse ragioni, ma soprattutto perch il potere non ha saputo reagire al suicidio di Bouazizi. Facendo visita alla famiglia del martire, il presidente sceso personalmente in
prima linea. Ofrendo denaro ai genitori per
la morte del ragazzo, ha aggiunto lumiliazione. Ben Ali voleva dimostrare di essere
una persona compassionevole, ma in realt
La diicile transizione
Lopposizione, legale o illegale, non ha avuto nessun ruolo. Allo stesso modo, nelle
manifestazioni non si vista neanche una
bandiera verde, simbolo dellislam. Ma non
durer. Ben Ali stato sostituito dal primo
ministro Mohammed Ghannouchi, suo ex
collaboratore. E qui cominciano le diicolt. Gli alleati di Ben Ali temono la vendetta
popolare e hanno deciso di fare terra bruciata, soprattutto nei quartieri borghesi e
benestanti, per terrorizzare gli abitanti e
rompere lalleanza tra la classe media e il
popolo. Negli ultimi giorni ci sono state decine di morti. Si sta difondendo un caos
che favorisce chi al potere: il nuovo presidente ha promesso di convocare le elezioni
entro sei mesi, un periodo molto lungo, che
lascia presagire manovre pericolose.
Le prospettive per il futuro rimarranno
solo delle ipotesi ino a quando non sar riorganizzata la polizia e lesercito non si pronuncer con chiarezza a favore dellordine
repubblicano. Inoltre sar necessario mettere in riga le milizie dellRcd, formate da
persone per cui lappartenenza al partito
era lunico strumento di ascesa sociale.
I tunisini oggi afrontano una transizione verso una rivoluzione democratica e repubblicana, e questa la cosa pi diicile,
perch il movimento popolare non ha una
leadership riconosciuta n un programma.
Si apre una nuova fase. I tunisini hanno dimostrato, con forza e dignit, che possibile vincere loppressione. Sono anche riusciti, forse, a fare in modo che il mondo arabo
condivida la stessa storia dei popoli
dellAmerica Latina e dellEuropa dellest
del secolo scorso, che hanno conquistato
con grandi sacriici il loro diritto alla libert
di espressione. Quella di Tunisi una lezione straordinaria. u sb
Sami Nar un ilosofo francoalgerino che
vive e insegna in Francia.
Lopinione
La prima
rivoluzione
Mona Eltahawy, The
Guardian, Gran Bretagna
13
In copertina
Lopinione
El Houssine Majdoubi,
El Pas, Spagna
14
Le colpe
delloccidente
Chi ha piantato
il seme della rivolta
Taouik Ben Brik, Libration, Francia
Anche sotto il regime di Ben Ali
cerano persone che sidavano
lautorit per ottenere il rispetto
dei diritti civili. Finalmente
lopposizione pu uscire allo
scoperto
Assalto al fortino
Quelli che alzavano la testa e chiedevano di
esercitare i loro diritti erano solo poche decine. E quando Ben Ali ha dominato su tutti
i fronti negli anni novanta, schiacciando gli
islamisti e facendo man bassa di partiti e
associazioni, quando tutti gli intellettuali si
sono arresi accettando di diventare suoi
consulenti, a Tunisi rimasto solo qualche
movimento esilissimo. Quasi nulla, ma non
nulla.
Le persone che hanno svegliato la Tunisia dal letargo hanno usato come armi petizioni e proclami, sapendo che sarebbero
stati perseguitati. Moncef Marzouki, leader
del Congresso per la repubblica (partito
dopposizione al bando), il giornalista Oum
Zied, il sindacalista Laabidi Kamel e molti
altri ancora hanno agitato le notti del padrone di Cartagine. Un fatto noto a tutti,
tranne che ad Al Jazeera, ovviamente. Lisolamento, lindividualismo, il fatalismo appaiono come imperativi della sopravvivenza di un popolo il cui orizzonte si riassume
da anni nei sinistri furgoni della polizia che
scorazzano per la capitale. Nel 2000 Ben
Ali ha dovuto afrontare due rivolte: quella
contro laumento dei prezzi del pane nel
mese di febbraio e quelle studentesche ad
aprile. Le stesse persone hanno festeggiato
dieci anni dopo, a modo loro, assaltando il
fortino con una tattica sioux, creando sacche di libert. Una libert che tv come Al
Jazeera continuano a mettere in relazione
con un futuro incerto. u sv
Taouik Ben Brik un oppositore e giornalista tunisino. Nel 2009 stato condannato a sei mesi di prigione.
Lopinione
Le distanze si accorciano
Abdelwahab Meddeb, Le Monde, Francia
La rivoluzione tunisina un
segno dei cambiamenti
sempre pi rapidi della storia
dovuti alle nuove tecnologie
he incredibile accelerazione
della storia! Dal sacriicio di
Mohamed Bouazizi il 17 dicembre alla fuga di Ben Ali il 14 gennaio non passato neanche un mese.
Questi eventi inaspettati ci mostrano,
in modo del tutto inaspettato, la realizzazione del desiderio di un intero popolo sulla scena della storia. Questa
sequenza di eventi ha avuto un carattere locale e giovanile. una rivoluzione
che si fatta soprattutto grazie a internet, alla generazione informatica e alla
blogosfera. E la rapidit con cui avvenuta in stretto rapporto con la velocit e listantaneit dello strumento.
Con la rivoluzione dei gelsomini abbiamo una nuova espressione del tempo nella storia, che sar inluenzata
dalla condensazione prodotta dal cambiamento delle coordinate spaziali e
temporali. Abbiamo vissuto una sequenza storica che in un attimo ci ha
fatto conoscere lignoto e ha ridotto le
distanze.
Internet uno strumento neutro,
da cui pu scaturire il meglio o il peggio, a seconda della volont dellutente. Ed proprio dal mondo islamico
che negli ultimi dieci anni sono arrivati
i due eventi che simboleggiano il meglio e il peggio, la civilt e la barbarie.
Il peggio stato l11 settembre 2001,
quando la tecnica ha partorito labominevole attentato di Al Qaeda. Il meglio
si concretizzato pochi giorni fa davanti ai nostri occhi stupiti, che hanno
visto la caduta di un dittatore, in una
regione considerata refrattaria alla democrazia. Nonostante i difetti, le carenze e le perversioni, la democrazia
lunico sistema accettabile per una
Centro e periferia
Intellettuali e politici sono rimasti in
silenzio di fronte a quello che successo in Tunisia, forse a causa della novit
di questi eventi. Ma questo silenzio poteva essere giustiicato per le prime
due settimane. Con il passare del tempo e la durata delle proteste, diventato imperdonabile. Dopo aver conosciuto i suoi slogan (da Libert, lavoro e
dignit a Ben Ali vattene!) e aver
avuto accesso alle testimonianze video
e audio apparse su internet, questo silenzio diventato colpevole. Come
dobbiamo interpretarlo? frutto
dellindiferenza o il segno della divisione di questo paese tra il centro, che
comanda e decide la gerarchia degli
eventi, e la periferia, che accetta gli ordini e le classiicazioni imposte dal
centro?
Nel suo contesto geograico e culturale, questa rivoluzione dignitosa,
tranquilla, sicura di se stessa, paciica,
responsabile e matura costituisce la
promessa dei popoli e lincubo dei dittatori. Ma, sottoposta alla scansione
della globalizzazione, conferma a suo
modo luniversalit del desiderio democratico e dellaspirazione naturale
alla libert. Per questo motivo quello
che sta succedendo in Tunisia merita
solidariet e sostegno attivo, soprattutto nei dibattiti futuri, in cui lislamismo
vorr prendere la parola. Ma avremo i
mezzi intellettuali e politici per afrontarlo, contrastarlo e contenerlo. u adr
Abdelwahab Meddeb uno scrittore
e poeta tunisino che vive a Parigi.
Internazionale 881 | 21 gennaio 2011
15
In copertina
Uneconomia
superata
Said Mekki, Maghreb Emergent,
Algeria
Esercizi
di libert
La formula
magica
Efetto
domino
Wael Gamal, Al Shuruq, Egitto
Sindrome
tunisina
El Watan, Algeria
del pane perch il suo prezzo in Egitto calmierato. Ma in ogni caso, nel nostro paese
sono presenti tutti gli elementi che potrebbero innescarla.
Lezioni
per gli arabi
Khaled al Hroub, Al Hayat,
Gran Bretagna
La maia
al potere
Salama Kilo, Al Akhbar, Libano
Lanalisi
Da Rabat ad Amman
Bbc, Gran Bretagna
In molti paesi arabi la
situazione simile a quella
tunisina e rischia di diventare
altrettanto esplosiva
Libia Non c nessuno meglio di Zine per governare la Tunisia, che ora vive nella paura. Le reazioni del leader
libico Muammar Gheddai al rovesciamento del presidente tunisino rilettono il suo nervosismo per un possibile
efetto domino. Il colonnello guida il
paese da quarantun anni con il pugno
di ferro. Le proteste sono duramente
represse, ma negli ultimi giorni ci sono
state manifestazioni ad Al Bayda.
Marocco Come in Tunisia, il paese
deve afrontare seri problemi economici e una corruzione dilagante. La reputazione del Marocco stata danneggiata dalle rivelazioni di Wikileaks sugli afari della famiglia reale e sullavidit di personaggi vicini al re Mohammed VI. I dispacci di Wikileaks
dallambasciata statunitense a Tunisi
citavano problemi simili nella cerchia
di Ben Ali. Ma in Marocco, come in
Egitto e in Algeria, la libert di stampa
limitata e le autorit sono riuscite a
contenere le proteste. Come in Giordania, la monarchia ha un forte sostegno popolare. u
Internazionale 881 | 21 gennaio 2011
17
18
coinvolti dei personaggi che sarebbero perfetti in una telenovela. Tra gli indagati ci
sono Emilio Fede, 79 anni, vecchio amico
di Berlusconi e direttore del telegiornale di
una delle reti del premier, e lagente televisivo Lele Mora, di 55 anni. Sotto la lente degli inquirenti inita anche Nicole Minetti,
25 anni, ex igienista dentale e consigliere
regionale in Lombardia per il partito di Berlusconi. Secondo la procura erano proprio
loro tre a selezionare le ragazze per i festini
organizzati nelle ville del premier.
Il 25 gennaio la giunta per le autorizzazioni del parlamento dovrebbe cominciare
a discutere la richiesta di perquisizione di
alcuni immobili del primo ministro. Tra
questi ci sono anche alcuni uici nei pressi
di Milano, dove secondo gli inquirenti potrebbero trovarsi documenti che dimostrano la concessione gratuita di appartamenti
in cambio di prestazioni sessuali. Le intercettazioni hanno danneggiato gravemente
limmagine da superuomo che Berlusconi
si costruito negli anni.
In una conversazione pubblicata dal
Corriere della Sera una ragazza, parlando
dellaspetto del premier, dice: Sta pi di l
che di qua. diventato pure brutto: deve
solo sganciare. Speriamo che sia pi generoso. In un altro passaggio, Karima el Marough si paragona a Noemi Letizia, la ragazza a cui Berlusconi fece visita per il suo diciottesimo compleanno nella primavera del
2009, alcune settimane prima che Veronica
Lario chiedesse il divorzio. Noemi diceva di
chiamare il premier papi. Anche Ruby ha
detto di chiamarlo cos, aggiungendo per
che Noemi la pupilla.
Nelle altre intercettazioni si scoprono
dettagli sulle serate trascorse da Berlusconi, Fede e Mora in compagnia di decine di
donne che si mettevano in topless mentre
gli uomini stavano a guardare. In un discorso registrato e trasmesso in tv, Berlusconi,
laria tesa e il viso spalmato di fondotinta,
ha attaccato i magistrati che indagano su di
lui, ha difeso il suo diritto alla privacy e ha
negato di aver fatto sesso a pagamento.
Il premier ha anche detto di avere una
compagna stabile. A questa dichiarazione
ha fatto seguito unondata di ipotesi su chi
sia la donna. Seduto alla sua scrivania, con
una serie di foto di famiglia e la statuetta di
un cavallo imbizzarrito alle spalle, Berlusconi ha aggiunto che nel corso di quelle
serate tutto si sempre svolto allinsegna
della pi assoluta eleganza, del pi assoluto
decoro e tranquillit. u fp
Lopinione
Il iglio dellItalia
Gabriel Puricelli, Pgina 12, Argentina
Ogni volta che sembra vicino
al crollo, il premier si
riprende. La colpa della
corruzione dellintero sistema
Lultimo centimetro
Questo centimetro che da sempre separa Berlusconi dal suo crollo deinitivo non abbastanza corto per impedire nuovi passi. Avendo trasformato il
governo in un mero scudo per limmunit dei delinquenti, il capo del governo non si dar pace ino a quando non
sar riuscito a fare lo stesso con la presidenza della repubblica, oggi occupata da Giorgio Napolitano con la stessa
dignit (anche se con meno decisione)
di Sandro Pertini. La missione di demolire il sistema politico non sar
completa ino a quando il simbolo
stesso della repubblica italiana non
prender la forma di quelluomo eternamente giovane. E ino a quando la
costituzione non sar riscritta.
Non c danno per cui non esista rimedio. Ma non bisogna illudersi che
luscita di scena di Berlusconi basti a
risolvere tutti i problemi del paese.
Mentire sfacciatamente il metodo
pi eicace per far venire meno la fede
laica nella democrazia senza cui non
esistono cittadini. Nelle ultime settimane Berlusconi ha fatto un passo indietro, ma allappello manca ancora
una forza di riscatto democratico che
metta ine a un gioco in cui limbroglio
la regola. u sb
Gabriel Puricelli uno studioso di politica internazionale argentino. Coordinatore del Programa de politica internacional.
Internazionale 881 | 21 gennaio 2011
19
Da sapere
Variazione tra 2009 e 2010 delle vendite dei
principali gruppi automobilistici europei.
Confronto tra i mesi di aprile
%
renault
Bmw
Peugeot
Mercedes
Audi
Citron
Volkswagen
Opel/Vauxhall
Ford
Fiat
+17,2
+15,9
+10,6
+3,1
-1,1
-5,8
-7,3
-18,4
-19,4
-28,6
Fonte: Acea
20
Stati Uniti
Intanto a Detroit
Bernard Simon e John Reed, Financial Times,
Gran Bretagna
Lamministratore delegato della
Fiat acclamato come il
salvatore che ha dato nuova vita
alla Chrysler
La Chrysler continua a
essere in perdita e i modelli
disegnati a Torino sono
ancora unincognita per gli
acquirenti americani
Internazionale 881 | 21 gennaio 2011
21
Da sapere
u Il 12 gennaio il partito Hezbollah ha
ritirato i suoi ministri dal governo di unit
nazionale guidato da Saad Hariri,
provocandone la caduta. Hezbollah voleva
che Hariri prendesse le distanze dal
Tribunale speciale per il Libano (Tsl), che
indaga sullomicidio dellex premier Raiq
Hariri commesso nel 2005. Ma il premier
non ha ceduto alle pressioni.
u Il 17 gennaio il procuratore del Tsl,
Daniel Bellemare, ha presentato al giudice
le prime incriminazioni. I nomi degli
accusati rimangono segreti, ma secondo le
indiscrezioni di stampa, tra gli incriminati
ci sono dei dirigenti di Hezbollah.
22
Israele
NIGERIA
Jonathan vince
le primarie
La secessione
si avvicina
Dopo la chiusura dei seggi il 15
gennaio, i primi risultati del re
ferendum sullautodetermina
zione del Sud Sudan indicano la
vittoria schiacciante dei favore
voli alla secessione, scrive Sudan Tribune. Lannuncio dei
risultati uiciali previsto per il
6 febbraio. Il 14 gennaio nella
regione di Abyei, contesa tra
nord e sud, i rappresentanti del
la trib araba misseriya e quelli
della sudista dinka ngok hanno
raggiunto un accordo per mette
re ine alle violenze elettorali.
Le parti si sono impegnate a pa
gare un risarcimento per ogni
persona uccisa nellanno prece
dente e a garantire la sicurezza
nella regione.
RDC
Stupro di massa
a Fizi
un comandante dellesercito
della Repubblica Democratica
del Congo, Kibibi Mutware, i
nito sotto accusa per lo stupro di
almeno cinquanta donne a ca
podanno nel villaggio di Fizi,
nella provincia orientale del Sud
Kivu. Ma le vittime potrebbero
essere di pi perch molte don
ne non avrebbero sporto denun
cia per non essere abbandonate
dai loro mariti. Secondo fonti
delle Nazioni unite, scrive la
Bbc, Kibibi ha ordinato ai suoi
uomini di attaccare il villaggio
per vendicare la recente uccisio
ne di un soldato.
SUDAN
Sognando la Tunisia
La sera del 14 gennaio erano
tutti incollati alla tv, qui a Ra
mallah, per seguire in diretta
la rivolta in tunisia. La matti
na dopo erano tutti soddisfatti.
Il popolo tunisino ha salvato
lonore della nazione araba,
mi ha detto un amico.
La tv era accesa anche nel
negozio di frutta e verdura. Al
cuni dimostranti tunisini sta
vano parlando con i giornali
sti. uno di loro ha detto che
perino i palestinesi stavano
meglio di loro. Dal punto di vi
sta alimentare sicuramente
vero, ma i prezzi dei generi di
23
Asia e Paciico
Operai nel cantiere del nuovo palazzo del parlamento a Naypidaw, marzo 2010
24
se sono in pessimo stato: secondo il Factbook della Cia, in Birmania ci sono 27mila
chilometri di strade, ma solo 3.200 sono
asfaltati. Inoltre, su 76 aeroporti solo 39
hanno piste asfaltate. Secondo il sito che ha
dato la notizia del contratto irmato dalla
Chinese communication construction il 15
dicembre 2010, la Ex-Im Bank, una banca
nazionale cinese, sta per concedere prestiti
a tassi agevolati al dipartimento di aviazione civile del governo birmano. Il nuovo aeroporto dovrebbe essere pronto nel 2011.
Tra i progetti pi ambiziosi c un collegamento ferroviario di 1.920 chilometri tra
Kunming, la capitale della provincia cinese
dello Yunnan, e Rangoon, principale citt
commerciale della Birmania, nonch precedente capitale del paese. Secondo alcune
fonti, la ferrovia potrebbe perino essere
prolungata ino a Tavoy, nella divisione del
Tenasserim, nel sud del paese, dove gli investitori tailandesi stanno pianiicando lo
sviluppo di un enorme porto. I lavori per la
linea ferroviaria, che dovrebbero partire
questanno, fanno parte del grande piano di
Pechino di collegare la Cina con i suoi vicini
del sudest asiatico.
Esiste anche un progetto per riportare in
vita la Stilwell road, la strada costruita durante la seconda guerra mondiale per consentire alle forze alleate di aiutare la Cina
nella sua resistenza alloccupazione giapponese. Secondo il quotidiano britannico
The Telegraph, la strada, che si estende da
Myitkyina, capoluogo dello stato Kachin,
ino a Pangsau, vicino il conine indiano,
sar ricostruita dalla Yunnan construction
engineering company insieme alla birmana
Yuzana group, grazie a un accordo raggiunto il 22 novembre 2010.
Nel giugno del 2010 il primo ministro
cinese Wen Jiabao ha visitato la Birmania
per promuovere ulteriormente i rapporti
economici gi forti tra i due paesi: secondo
le statistiche uiciali, la Cina nei primi cinque mesi del 2010 ha investito circa 8,2 miliardi di dollari, inclusi cinque miliardi per
il settore idroelettrico.
Uno dei pi grandi progetti comuni un
gasdotto che porter gas naturale dalle coste birmane sul golfo del Bengala direttamente a Kunming. Parallelamente sar costruita una linea ferroviaria che collegher
Kunming al porto di Kyaukpyu, nello stato
del Rakhine.
Tutto questo smentisce le voci secondo
cui il governo birmano sarebbe preoccupato di uneccessiva dipendenza economica
da Pechino. Dopo la visita uiciale in Cina
del capo della giunta, il generale Than
Shwe, a settembre il governo di Pechino ha
concesso al regime un prestito a tasso zero
di 30 milardi di yuan (circa quattro miliardi
e mezzo di dollari). u ro
Da sapere
u Il 16 gennaio 2010 lAssociazione dei paesi
del sudest asiatico (Asean) ha dichiarato che
far di tutto per far annullare, o almeno
alleggerire, le sanzioni internazionali contro
la Birmania. Secondo lAsean la liberazione di
Aung San Suu Kyi e le elezioni di novembre
(vinte, come previsto, dal partito legato alla
giunta militare, segnate dai brogli e giudicate
vergognose da molti governi stranieri) sono
chiari segnali che il paese sta andando verso
un sistema pi democratico. Le critiche alle
sanzioni sono trasversali, scrive The
Irrawaddy: anche il partito di Suu Kyi, la
Lega nazionale per la democrazia, sta
valutando i loro costi e beneici per la
popolazione. Comunque linteresse di molti
governi e aziende straniere, aggiunge il
quotidiano online, non riguarda il bene dei
cittadini birmani bens i lauti guadagni di cui
per ora possono godere solo le aziende cinesi.
Giappone
Lultima visita
di Hu Jintao
Importazioni cinesi
dagli Stati Uniti
344,1
miliardi
di dollari
81,8
miliardi
di dollari
Fonte: Bbc
Dispotismo
democratico
in breve
kazakistan
strage di pellegrini
Il 14 gennaio almeno 104 persone sono rimaste uccise e cinquanta
ferite durante un pellegrinaggio lungo il sentiero di montagna Pullumedu, che porta al tempio ind Sabarimala, nello stato del Kerala.
A causare la strage stata la ressa cominciata dopo che una jeep si
ribaltata su dei pellegrini. Secondo un rapporto del dipartimento forestale del Kerala, uno dei fattori alla base dellincidente la negligenza dei responsabili dei templi dello stato, che hanno ignorato le
raccomandazioni di regolare il transito dei veicoli motorizzati.
Afghanistan Il 19 gennaio 13
persone sono morte nellesplosione di una bomba su una strada nella provincia di Paktika,
nellest del paese. Lattentato
stato attribuito ai ribelli taliban.
Filippine Il 18 gennaio il governo e i ribelli comunisti hanno
annunciato che il 15 febbraio riprenderanno a Oslo i negoziati
di pace. Lobiettivo mettere ine entro il 2014 al conlitto cominciato nel 1969.
India Il ministero dellinterno
ha annunciato il 14 gennaio che
il contingente presente in
Kashmir sar ridotto del 25 per
cento.
25
Americhe
Come
al cinema
empo fa ad Haiti cera una piccola e famosa sala cinematograica, il Capitol. In rue Lamarre.
Oggi che i cinema sono diventati
dei ricordi per chi coltiva la malinconia dei
tempi andati, lattualit ha preso il posto
del grande schermo. E di certo ad Haiti lattualit non manca. I giornalisti che inseguono le notizie non hanno un minuto di
pausa.
Negli ultimi giorni i ilm in programma
sono emozionanti. Dopo il drammatico anniversario del terremoto del 12 gennaio
2010, che ha fatto rivivere a tutti Il giorno
in cui per poco non ho perso la vita o Il
giorno in cui ho perso una persona amata,
dal 16 gennaio in cartellone c Il ritorno
di Jean-Claude. Jean-Claude, chiamiamolo per nome. Non n Duvalier quello era
suo padre n Baby Doc, un soprannome
che noi haitiani abbiamo scoperto leggendo la stampa internazionale il giorno della
sua fuga, nel febbraio del 1986. Jean-Claude tornato in patria. pi vecchio, ma
sempre circondato da militari, adulatori e
da una donna. Questo dittatore, che ha
sempre lasciato agli altri il lavoro sporco,
dal 16 gennaio deve faticare per afrontare
la stampa e i tribunali. Devessere spaesato,
in senso proprio e igurato.
26
Frantz Duval,
Le Nouvelliste, Haiti
A casa
Duvalier tornato a Port-au-Prince il 16
gennaio, dopo 25 anni di esilio in Francia.
Lo stesso corpo di polizia che lha scortato
dallaeroporto al quartiere di Ptionville, il
18 gennaio ha occupato la strada del suo
albergo in dalla mattina presto. Alluna gli
agenti lhanno fatto salire su un furgone
con i vetri oscurati. Poco prima il giudice
Gabriel Ambroise e il pubblico ministero
Aristidas Auguste erano saliti nella camera
di Duvalier per spiegargli la situazione. De-
stati uniti
stati uniti
Lamico
dei tea party
..
in breve
Stati Uniti Il 14 gennaio il presidente statunitense Barack Obama ha tolto alcune restrizioni sui
visti, gli invii di denaro e i viaggi
verso Cuba.
Venezuela Il 15 gennaio, in un
discorso alla nuova assemblea
nazionale, il presidente Hugo
Chvez ha lanciato un invito al
dialogo, impegnandosi a revocare entro lestate i poteri speciali che ha ottenuto nel dicembre del 2010.
pi severe
REUTERS/CONTRASTO
TIME
ciLe
accordo
sul gas
Dopo sette giorni di sciopero
per laumento del prezzo del
gas, il governo di Sebastin
Piera e i rappresentanti
dellAsamblea ciudadana della
regione meridionale di Magallanes hanno raggiunto un accordo, scrive il quotidiano cileno
La Nacin. Il nuovo ministro
dellenergia Laurence Golborne
(anche ministro per le miniere)
ha dichiarato che il prezzo del
gas aumenter dal 1 febbraio solo del 3 per cento invece del 16
per cento annunciato la settimana scorsa con un sussidio per il
44 per cento della popolazione
della regione.
caf amaro
Bere una tazza di caf la mattina lequivalente nazionale
della colazione. Possono mancare il pane, il burro e anche
lirraggiungibile latte, ma un
risveglio senza questa bevanda calda e stimolante lascia
presagire una brutta giornata.
Quandero bambina tutti gli
adulti che mi circondavano
bevevano tazze su tazze di
caf mentre chiacchieravano:
il rito di condividere un caf
era importante come abbracciare qualcuno o invitarlo a
entrare in casa.
Qualche settimana fa Ral
una settimana
senza grano
Castro ha annunciato che il
caf del mercato razionato
sar mescolato con altri ingredienti. stato bufo sentire un
presidente parlare di argomenti culinari, ma a noi cubani ha fatto anche ridere il fatto
che ci spiegasse una prassi comune da anni nellisola. Non
solo alteriamo da tempo la pi
importante bevanda nazionale, ma lo stato ci ha anche superato in furbizia senza dichiararlo sulletichetta del
prodotto. Non si potr pi usare laggettivo cubano, perch non un segreto che il
27
Europa
l cambiamento evidente: il Front national diventato un partito presidenziale. Con lelezione di Marine Le Pen,
che il 16 gennaio ha sconitto il rivale Bruno
Gollnisch con oltre il 67 per cento dei voti
dei militanti, il partito di estrema destra
fondato nel 1972 dal padre Jean-Marie Le
Pen ha subto una trasformazione. La linea
della nuova leader per le presidenziali del
2012 stata accettata dallintero partito.
Immediatamente a suo agio nel suo
nuovo ruolo, Marine Le Pen ha pronunciato
un discorso programmatico di rottura, incentrato sulla repubblica, la democrazia, la
laicit e lo stato nazionale. I temi classici
dellestrema destra sono stati sostituiti
dallesaltazione della sovranit, che presuppone luscita dalleuro e la lotta alla globalizzazione: La scelta del 2012 sar netta:
da una parte la globalizzazione, cio dere-
28
La strategia di Sarkozy
Di fronte alla svolta dellFn, lUmp del presidente Nicolas Sarkozy alla ricerca di
contromosse. Il governo non ha intenzione
di abbandonare i temi della sicurezza e
dellimmigrazione, che saranno al centro
della campagna per le presidenziali del
2012. In questo campo, il presidente ritiene
che i francesi continuino a considerarlo pi
credibile della sinistra, anche se le sue iniziative sono state spesso contestate. Il fallimento del dibattito sullidentit nazionale,
le critiche dopo il discorso di Grenoble, che
ha dato il via alle espulsioni dei rom, e i
cambiamenti nellFn non hanno dato maggiore credibilit alla minoranza dellUmp
convinta che cavalcando i temi della sicurezza e dellidentit si fa il gioco dellestrema destra. LUmp, inoltre, vuole riappropriarsi degli aspetti sociali e dei riferimenti
alla repubblica fatti da Le Pen. Lobiettivo
serrare i ranghi ed evitare una sconitta che
rischierebbe di spaccare il partito.
Allo stesso modo i socialisti non vogliono lasciare allestrema destra i temi della
sicurezza, dellislam o dellimpoverimento
della societ. Il trauma del 21 aprile 2002,
quando Lionel Jospin fu sconitto al primo
turno da Jean-Marie Le Pen, poi battuto al
ballottaggio da Jacques Chirac, ancora
forte. Anche per questo Martine Aubry e
Sgolne Royal, in lizza per la candidatura
alle presidenziali, hanno ripreso la strada
delle fabbriche per riallacciare i contatti con
lelettorato popolare. u adr
germania
georgia-russia
il risarcimento
impossibile
irlanda
Brian Cowen
verso il voto
Il premier irlandese Brian Cowen (nella foto) stato confermato alla guida del partito di
centro Fianna Fil con un voto
di iducia del suo gruppo parlamentare, scrive lIrish Independent. In calo di consensi
dopo la crisi di governo seguita
allapprovazione del piano di
salvataggio dellUe, Cowen aveva deciso, tra le polemiche, di
non dimettersi, facendo cos
scoppiare uno scontro politico
con il ministro degli esteri Michel Martin. Sar lui, quindi, a
guidare il Fianna Fil ino alle
elezioni di marzo, che per, secondo i sondaggi, segneranno il
ritorno al potere dei laburisti.
estonia
una divisione
di cibersoldati
Per difendere il paese dagli attacchi informatici, Tallinn ha
creato la Kberkaitseliit (Lega
di ciberdifesa, Kkl): la prima
unit di cibersoldati del mondo,
legata allorganizzazione paramilitare Lega di difesa estone. Il
gruppo sincontra ogni settimana per sventare attacchi informatici simulati. Lestonia, scrive il quotidiano polacco
Rzeczpospolita, stato il primo paese del mondo a introdurre il voto online nelle elezioni
parlamentari ed tra i leader
per laccesso alla rete. Anche per
questo un attacco informatico
paralizzerebbe lintero stato.
la rivincita
dei laburisti
Il 13 gennaio il partito laburista
ha vinto con un ampio margine
le elezioni legislative suppletive
nella circoscrizione di Oldham
east e Saddleworth, vicino a
Manchester. Il voto era stato indetto dopo lannullamento
Le elezioni suppletive di Oldham
East/Saddleworth, 13 gennaio 2011
%
Numero
0 10 20 30 40 50 di voti
Laburisti
14.718
Liberaldemocratici
11.160
Conservatori
4.481
Altri
4.571
Fonte: Bbc
Cicero, Germania
in Breve
29
Le opinioni
Efetto Tunisia
nel mondo arabo
Rami Khouri
li eventi di queste ultime settimane in mili anche nei loro paesi. la dimostrazione di quanto
Tunisia, dove le manifestazioni di sia maturata Al Jazeera e del suo ruolo attivo nel campiazza hanno spinto alla fuga il presi- biamento. il risultato di quindici anni di crescita di
dente Zine el Abidine Ben Ali, po- questa tv, nata nel 1996 come strumento di espressiotrebbero dimostrarsi la svolta storica ne e di solidariet per i telespettatori arabi, frustrati
che molti prevedevano e aspettavano dalla impossibilit di esercitare appieno i loro diritti.
4. Laspetto pi notevole degli eventi in corso in
da decenni nel mondo arabo: il momento in cui dei cittadini scontenti e umiliati si liberano della paura e Tunisia laver mostrato quanto fosse debole la struttura che manteneva al potere il regime
chiedono con forza ai loro leader serie
di Ben Ali, fondato sulle forze di sicuriforme politiche. La fuga di Ben Ali, ot- Laspetto pi
tenuta da coraggiosi cittadini tunisini notevole degli eventi rezza.
Ancora una volta la lezione che i
che hanno smesso di lasciarsi intimidire in corso in Tunisia
regimi dittatoriali tenuti in piedi sopratdalla polizia e dallesercito, un evento laver mostrato
storico per quattro motivi.
quanto fosse debole tutto dalle forze armate e dai servizi segreti si sgretolano rapidamente appena
1. il primo esempio di leader arabo la struttura che
che viene cacciato da una rivolta popola- manteneva al potere i cittadini mostrano di non temere lo
re negli ultimi decenni. la ine dellineril regime di Ben Ali, scontro con i militari rischiando la morte, le manganellate e il carcere. Il 10
zia e della docilit delle masse arabe, rifondato sulle forze
gennaio, quando Ben Ali ha ordinato
maste passive per anni di fronte al potere
alle sue truppe di non usare proiettili
crescente di stati autoritari sostenuti di sicurezza
veri contro i manifestanti e ha promesso
dalloccidente, e di regimi fondati sulla
di non ripresentarsi alle elezioni del 2014, si capito
polizia e sullesercito.
possibile che lattuale rivolta tunisina passi alla che i suoi giorni erano contati. E infatti da quel mostoria come lequivalente arabo del movimento di So- mento sono passate solo ventiquattrore prima che
lidarnosc che nel 1980, dai cantieri di Danzica in Polo- fuggisse dalla Tunisia.
Ben Ali stato uno dei peggiori esempi di dittatore
nia, diede il via alle proteste che contribuirono al crollo, dieci anni dopo, dellUnione Sovietica e del suo arabo contemporaneo, per di pi fortemente sostenuimpero. Va detto, in realt, che probabilmente spetta to dalle potenze occidentali. Luomo forte di Tunisi
al popolo sudanese il merito della prima protesta po- per anni ha represso spietatamente le proteste e sofopolare moderna del mondo arabo: quella che provoc cato le side lanciate da altre forze politiche: partiti
un cambio di governo nel 1985, quando le manifesta- islamici, democratici laici, di sinistra, o sindacalisti,
zioni di piazza rovesciarono il presidente Jaafar Ni- giuristi, giornalisti e altre categorie di cittadini. Poich
meiri. Per quel cambiamento fu breve, tanto che poco nel mondo arabo sono molto difusi sistemi di governo
tempo dopo il Sudan si trovato di nuovo sotto un re- simili forse stiamo assistendo allavvio di un processo
storico in cui gli eventi di questi giorni innescheranno
gime militare.
2. Le manifestazioni tunisine di queste settimane altre rivolte per imitazione o nuovi fermenti politici.
sono largamente condivise in tutto il mondo arabo, Anche in questo caso Al Jazeera avr un ruolo fondacon la possibile eccezione di alcuni piccoli paesi ricchi mentale.
Resta lincognita su ci che la ine di Ben Ali signidel Golfo. Queste proteste non riguardano solo laumento dei prezzi e la mancanza di posti di lavoro, ma icher per gli interessi e le posizioni di grandi potenze
anche il modo autoritario e paternalistico con cui certe occidentali come la Francia e gli Stati Uniti. In larga
lite di potere del mondo arabo trattano i cittadini, ne- misura dipender dal tipo di governo che prender il
gandogli i pi fondamentali diritti umani: libert di posto del suo stato fondato sui servizi segreti e sulla
espressione, rappresentanza credibile, partecipazione repressione. Riuscir ad afermarsi un sistema demopolitica, obbligo dei governi di rispondere al popolo e cratico e pluralista? E in che misura i tunisini riterranpari accesso alle risorse dello stato e alle opportunit no responsabili le potenze occidentali per i decenni in
cui hanno soferto la loro condizione di cittadini senza
oferte dal libero mercato.
3. La copertura degli eventi e della ine del regime diritti democratici?
Lo sapremo ben presto, perch forse stiamo per
di Ben Ali, assicurata dal network televisivo Al Jazeera,
porta questa vicenda nelle case di centinaia di milioni avere la possibilit di sentir dire dai tunisini, per la pridi arabi, molti dei quali la seguono entusiasti, e proba- ma volta in mezzo secolo, cosa pensano e cosa vogliobilmente saranno incoraggiati a dar vita a proteste si- no davvero. u ma
30
RAMI KHOURI
columnist del
quotidiano libanese
Daily Star. direttore
dellIssam Fares
Institute of Public
Policy and
International Afairs
allAmerican
University di Beirut.
Sony, make.believe e gli altri loghi sono marchi registrati di Sony Corporation.
HDR-CX115
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Le opinioni
Il giornalismo
con linganno
David Randall
arebbe bello cominciare lanno con qualco- di aver smascherato. Secondo me, infatti, il modo in
sa di ediicante, che mandi un messaggio cui la notizia stata ottenuta lha privata di ogni valore.
di speranza ai lettori di Internazionale. Ma Uno dei princpi fondamentali del giornalismo se non
io faccio il giornalista, non lo psicologo. E vuole essere solo gossip che il cronista deve sempre
se di qualcosa sono diventato esperto gra- rivelare che lavoro fa, a meno che non stia indagando
zie al mio lavoro, sono le situazioni sgrade- su un reato. E lostilit di un ministro verso Rupert
voli. Quindi inaugurer il 2011 parlando di comporta- Murdoch sar anche una notizia interessante, ma non
menti scorretti. Tra laltro sar anche molto pi diver- ancora un reato.
Il Daily Telegraph ha inoltre afermato che le due
tente.
Partir da una vicenda che qui, a Londra, ha susci- croniste operavano sotto copertura. Di solito
tato un polverone. Vengo subito al sodo: la responsabi- questespressione si usa in caso di missioni nobili, condotte in circostanze pericolose da polilit di decidere se Rupert Murdoch possa
ziotti o da giornalisti che rischiano la
controllare altri mezzi di informazione Uno dei princpi
pelle per raccogliere informazioni, poin Gran Bretagna stata aidata a un mi- fondamentali di
niamo, sul traico di esseri umani o sulla
nistro. Gi, perch qui queste faccende ogni giornalismo
criminalit organizzata. un genere di
sono regolamentate, a diferenza di certi che non sia solo
giornalismo che ha una lunga tradizione.
altri paesi che probabilmente conoscete. gossip che il
La sua pioniera fu Nellie Bly, una giovaSullargomento il ministro aveva fatto cronista deve
solo dichiarazioni vaghe. Se non che, alla sempre presentarsi ne e coraggiosa americana che si fece un
nome negli anni ottanta dellottocento
fine di dicembre, scoppiato un caso
come tale, a meno
usando dei travestimenti per denunciare
perch la stampa ha citato queste sue pache stia indagando
varie ingiustizie. Una volta si inse addirole: Ho dichiarato guerra al signor
su un reato
rittura pazza per trascorrere una decina
Murdoch e credo che vinceremo. Quedi giorni in un manicomio di New York e
sto annuncio cos aggressivo ha fatto
pensare che il ministro avesse gi preso la sua decisio- rivelare i trattamenti crudeli inlitti ai malati. Ma quelne sulle societ di Murdoch. Molti si sono indignati lo che Nellie Bly non fece, n con i politici n con gli
(almeno a parole) e alcune anime belle hanno accusato altri potenti, fu ingere di non essere una giornalista
il ministro di non essere imparziale. Il giorno dopo gli per ottenere dichiarazioni a efetto che non avrebbe
ottenuto con una normale intervista.
stata revocata la delega a decidere sul caso Murdoch.
Mi sembra che questa vicenda del Daily Telegraph
Ma non starei a seccarvi con questa vicenda, se non
fosse per un dettaglio. Il ministro Vince Cable, segre- e quella di Wikileaks, che ha pubblicato i cablogrammi
tario di stato per le attivit imprenditoriali stato for- dei diplomatici statunitensi, abbiano qualcosa in cose avvicinato da un cronista che gli ha fatto una doman- mune. In entrambi i casi, infatti, sono state rese pubblida? No. Ha fatto forse afermazioni imprudenti in un che dichiarazioni fatte da qualcuno che pensava di
discorso uiciale? No. successo, invece, che due don- parlare protetto dalla riservatezza. E in nessuno dei cane giovani e attraenti gli hanno fatto visita presso il suo si si agito per lanciare lallarme e sventare cos qualstudio privato, dove una volta a settimana d udienza che ingiustizia. Si trattato invece di tentativi alla cieai cittadini. Le signore gli hanno fatto varie domande e ca, per vedere se saltava fuori qualcosa dinteressante.
Cable ha risposto con franchezza, premettendo che le A me d molto pi fastidio un giornalista che si serve
sue parole dovevano restare tra quelle quattro mura. dellinganno di uno che approitta di una violazione
Ma le due donne non erano comuni cittadine: erano contrattuale, come quella commessa dal dipendente
due attraenti croniste del Daily Telegraph e hanno re- del governo statunitense che ha passato i cablogrammi
a Wikileaks.
gistrato di nascosto ogni sua parola.
Di questi dispacci non ancora pubblicati pare che ce
Pare che in Gran Bretagna molti giudichino il modo
in cui sono state ottenute quelle dichiarazioni come un ne siano altri 200mila. Ebbene, se questi a diferenza
esempio di buon giornalismo. Io invece ci vedo un di quelli usciti inora ci riveleranno dei segreti imporesempio di inganno. La direzione del Daily Telegraph tanti (in particolare sulla crisi inanziaria), allora lopeha sostenuto insistentemente che, grazie a quel sotter- razione di Wikileaks sar pienamente giustiicata. Non
fugio, le croniste hanno messo in luce la contraddizio- come quella delle due giornaliste, che si sono insinuate
ne tra le dichiarazioni del ministro e le sue vere opinio- nelluicio privato di un politico spacciandosi per coni, e quindi hanno agito nel pubblico interesse. Ma muni cittadine, facendogli gli occhi dolci per spingerlo
unipocrisia ancora maggiore di quella che pretendono a parlare a ruota libera. u ma
DAVID RANDALL
33
Inchiesta
La nuova guerra
su internet
Seymour Hersh, The New Yorker, Stati Uniti. Foto di Simon Norfolk
Negli Stati Uniti cresce il timore di possibili attacchi informatici. Il business
della sicurezza ha raggiunto cifre da capogiro. Civili e militari si contendono
il controllo delle comunicazioni online. E la privacy dei cittadini sempre
pi a rischio. Ma la minaccia reale?
34
pu essere escluso, che una parte del materiale top secret non sia andato distrutto e sia
caduto nelle mani della Repubblica Popolare Cinese, si legge in un rapporto della marina pubblicato nel settembre del 2003.
Il danno era ancora pi grave di quanto
si potesse dedurre dal rapporto del 2003, e
le sue dimensioni non sono state ancora del
tutto rese note. Il contrammiraglio a riposo
Eric McVadon, che faceva ricognizioni aeree al largo della costa russa ed era addetto
militare a Pechino, mi ha detto che i messaggi radio inviati dal velivolo indicavano
che le informazioni essenziali erano state
eliminate e che lequipaggio era riuscito a
cancellare il disco rigido, ma non aveva distrutto lhardware, da cui si potevano recuperare i dati. Nessuno ha usato un martello, ha detto McVadon. Anzi, le apparecchiature elettroniche erano state appena
aggiornate. Forse qualcuno pensa che non
sia andata cos male, ma ho partecipato a
qualche riunione sui costi di quellincidente
per lintelligence. Sono stati altissimi. Gli
esperti della marina non credevano che la
Cina fosse capace di ricostruire il sistema
operativo fornito dallNsa, il cui codice, se-
Un obiettivo della
ciberguerra potrebbe
essere la rete elettrica
statunitense
INSTITUTE
ri considerano lincursione cinese un avvertimento: la Cina potrebbe usare le sue nuove capacit informatiche per attaccare le
infrastrutture civili e il complesso militare
statunitense. Altri invece propendono per
una risposta paciica e appoggiano un maggior uso della crittograia, perch temono
che conidare troppo nelle iniziative dei militari possa avere conseguenze negative per
la privacy e le libert civili.
A maggio del 2010, dopo anni di programmazione, stato uicialmente attivato
il cibercomando degli Stati Uniti, che ha assunto il controllo operativo di diverse unit
di attacco e di sicurezza in precedenza assegnate ai quattro corpi dellesercito. Il comandante, il generale dellesercito Keith
Alexander, un uiciale di carriera dei servizi segreti, ha detto chiaramente che per proteggere gli Stati Uniti e combattere quello
che considera un nuovo tipo di guerra, la
guerra nel ciberspazio, vuole avere maggior
accesso alle email, ai social network e a internet. Nei prossimi mesi Obama, che si
35
Inchiesta
di aree metropolitane vengono gettate nel
panico da un blackout nazionale allora di
punta. Nuvole di gas velenosi si avvicinano
a Wilmington e Houston. In diverse citt le
rainerie bruciano le loro scorte di petrolio.
A New York, Oakland, Washington e Los
Angeles le metropolitane si fermano. In tutto il paese gli aerei cadono dal cielo a causa
delle collisioni in volo. Muoiono diverse migliaia di americani.
Allinizio del 2010 il viceammiraglio a
riposo J. Michael McConnell, il secondo direttore della National intelligence di Bush,
ha lanciato un allarme simile. Gli Stati
Uniti stanno combattendo una ciberguerra
e la stanno perdendo, ha scritto sul Washington Post. Le nostre difese informatiche sono estremamente carenti. A febbraio, quando ha testimoniato davanti alla
commissione per il commercio, la scienza e
i trasporti del senato, ha detto: Se non limitiamo i rischi, potremmo andare incontro a una catastrofe.
In gioco ci sono parecchi soldi. Quella
della sicurezza informatica unindustria
in espansione, e gli avvertimenti di Clarke,
di McConnell e di altri hanno contribuito a
creare lattuale complesso cibermilitare. Il
governo federale spende tra i sei e i sette
miliardi di dollari allanno per la sicurezza
informatica di materiale non secretato e si
calcola che spenda altrettanto per quello
secretato.
Clarke il presidente della Good Harbor
Consulting, una societ di pianiicazione
strategica che ofre consulenze a governi e
imprese sulla sicurezza informatica e su al-
tre questioni. Oggi McConnell vicepresidente esecutivo della Booz Allen Hamilton,
che lavora in appalto per la difesa. Due mesi
dopo che aveva testimoniato davanti al senato, la Booz Allen Hamilton ha ottenuto
un contratto da 34 milioni di dollari, 14 dei
quali erano destinati alla costruzione di un
bunker per il nuovo cibercomando del Pentagono.
I funzionari della sicurezza e dellintelligence statunitensi concordano quasi tutti
nel dire che i militari cinesi, e forse anche
un hacker indipendente, in teoria sarebbero in grado di scatenare il caos negli Stati
Uniti. Ma diversi esperti dellesercito e dei
servizi segreti mi hanno detto che questi timori sono esagerati e si basano su una fondamentale confusione tra spionaggio infor-
Prove inconsistenti
Le ipotesi di guerra informatica pi comuni
riguardano la rete elettrica statunitense.
Neanche il pi rigoroso difensore della privacy metterebbe in discussione la necessit
di aumentare la sicurezza delle infrastrutture elettriche statunitensi, ma non esiste
alcun caso documentato di un blackout
causato da un attacco informatico. E lidea
che premendo un bottone un hacker possa
spegnere le luci di tutto il paese semplicemente ridicola. Negli Stati Uniti non esiste
una rete elettrica nazionale. Esistono pi di
centro societ elettriche pubbliche e private
che hanno linee, sistemi informatici e metodi di sicurezza diversi. Queste societ
hanno formato molte reti regionali, il che
signiica che un fornitore che fosse colpito
da un attacco informatico potrebbe sfruttare lelettricit dei sistemi vicini. Il decentramento, che tanto allarma gli esperti di sicurezza come Clarke e molti suoi colleghi
dellesercito, pu anche proteggere le reti.
A luglio del 2010 si parlato di un virus,
36
Ghostnet
Provenienza: Cina
Data: 2007-2009
Obiettivi: ambasciate e uici governativi di diversi paesi in India,
compresa lambasciata statunitense e gli uici del governo tibetano
in esilio
Danni: sconosciuti. I software si
iniltrano furtivamente nei computer senza che gli utenti se ne accorgano
Livello tecnico: alto
Coinvolgimento del governo cinese:
probabile
Shadows in the cloud
Provenienza: Cina
Data: 2009-2010
Obiettivi: uici governativi indiani
e tibetani, Nazioni Unite
Danni: compromessi la corrispondenza dei tibetani in esilio e i docu-
INStItUtE
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Inchiesta
del west. Tutti rubano a tutti. Il problema
degli Stati Uniti come fermare questa corsa. Secondo me dobbiamo cominciare a
pensare alla minaccia informatica come a
una questione commerciale che non abbiamo ancora risolto.
La battaglia tra le agenzie civili e quelle
militari sulla cibersicurezza, e i inanziamenti che laccompagnano, rende pi diicile valutare il pericolo. Il generale Alexander, il capo del cibercomando, anche il
direttore dellNsa, un doppio ruolo che ha
suscitato qualche preoccupazione, soprattutto tra i difensori della privacy e delle libert civili. Uno dei primi obiettivi di Alexander stato assicurarsi che i militari svolgessero un ruolo dominante nelle questioni
di cibersicurezza e nel decidere la forma
delle reti informatiche future.
Teoricamente, il dipartimento della sicurezza nazionale (Dhs) ha la responsabilit di garantire la sicurezza delle infrastrutture civili e private statunitensi, ma le autorit militari pensano che non abbia le risorse per proteggere le reti elettriche e altri sistemi. Questa disputa diventata di dominio pubblico quando, nel marzo del 2009,
Rodney Beckstrom, direttore del centro per
la sicurezza cibernetica nazionale del Dhs,
si improvvisamente dimesso. In una lettera al segretario Janet Napolitano, Beckstrom avvertiva che lNsa stava controllando le attivit informatiche del suo dipartimento: Pur riconoscendo limportanza
dellNsa per la raccolta di informazioni, se
la sicurezza e il controllo di tutte le reti governative sono nelle mani di ununica organizzazione, le nostre istituzioni democratiche sono in grave pericolo. Beckstrom ha
insistito perch la sicurezza informatica
fosse sorvegliata da agenzie civili in contatto con lNsa, ma non sotto il suo controllo.
Il generale Alexander non ha fatto molto
per rassicurare chi lo criticava sul ruolo
dellNsa. Nelludienza di conferma dello
scorso aprile davanti alla commissione per
i servizi armati del senato, si lamentato di
uno sfasamento tra le nostre capacit tecniche di condurre certe operazioni e le leggi
e le politiche di governo.
Alexander ha afrontato anche un tema
discusso: quando usare le forze armate tradizionali per rispondere a un attacco in rete
o prevenirlo. Ha detto ai senatori che il cibercomando sarebbe in diicolt se dovesse decidere una risposta solo in base a un
giudizio sulle intenzioni dellhacker. Qual
il suo piano? Ne ha uno? Sono questioni
diicili, soprattutto quando entrano in gioco lattribuzione e la neutralit. A quel pun-
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to, ha detto, lui non ha lautorit di attaccare un paese neutrale. E la complicazione sta
proprio l. Come si pu fare questo passo?.
Nellautunno del 2010 il vicesegretario
alla difesa William J. Lynn III ha pubblicato
un saggio su Foreign Afairs in cui invita a
usare le capacit difensive dellNsa indipendentemente dal governo e aferma: A
livello di dottrina, il Pentagono ha formalmente riconosciuto il ciberspazio come un
nuovo terreno di guerra. Questa deinizione solleva una serie di interrogativi su dove
comincia e dove inisce il campo di battaglia. Il ciberspazio in cui operano i militari comprende i computer che sono nelle
case degli americani?
Un alto funzionario del dipartimento
della sicurezza nazionale mi ha detto:
Ogni volta che lNsa si occupa della sicu-
Non si pu pensare
che forse scoppier
una guerra e stare l ad
aspettare che succeda
rezza interna, i difensori della privacy gridano allo scandalo. Ma la collaborazione
tra militari e civili aumentata (qualche
tempo fa, il dipartimento della sicurezza
nazionale ha siglato un accordo con il Pentagono che, in caso di attacco informatico,
concede ai militari il diritto di agire in tutti
gli Stati Uniti). Abbiamo bisogno
dellNsa, ma il problema come
collaborare e dimostrare che controlliamo i settori di cui siamo responsabili.
Lo stesso funzionario, come
molti altri con cui ho parlato, considera i discorsi sulla guerra informatica un tentativo
dei burocrati di alzare il livello di allarme
per trovare sostegno a un maggiore intervento del ministero nella difesa delle infrastrutture private. Tutti parlano di guerra
informatica, dice. Il loro scopo quello di
mobilitare i politici. Si usano sempre analogie belliche per smuovere la gente.
La via di mezzo
In teoria lo scontro tra il Pentagono e le
agenzie civili per il controllo della sicurezza
informatica dovrebbe essere mediato dal
coordinatore per la cibersicurezza del presidente Obama, lo zar Howard Schmidt.
Ma Schmidt ha fatto ben poco per afermare la sua autorit. Non ha nessun controllo
sul budget e nelleventualit di una crisi dipenderebbe da quelli che hanno una maggiore disponibilit di fondi, come il genera-
INStItUte
White Sands Missile Range, unarea militare nel sud del New Mexico
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Inchiesta
Lente francese per lenergia atomica, vicino a Parigi
INSTITUTE
per le imprese. Oltre alle spese iniziali, i sistemi di cifratura pi soisticati prevedono
luso di tessere di sicurezza, il continuo
cambio di password, una serie di regole per
i dipendenti e la rinuncia al controllo da
parte dei dirigenti a favore degli addetti alla
sicurezza.
Intanto, il generale Alexander ha continuato a fare pressione per avere pi potere
e perino un dominio internet separato, forse unaltra linea Maginot. Una mattina di
settembre ha dichiarato a un gruppo di giornalisti che il cibercomando aveva bisogno
di una zona di sicurezza, uno spazio separato su internet per proteggere i militari e le
industrie essenziali dagli attacchi informatici. Questa zona di sicurezza sarebbe sotto
lo stretto controllo del governo. Secondo il
New York Times, Alexander ha anche assicurato ai giornalisti che possiamo continuare a fare il nostro lavoro senza ridurre le
libert civili.
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in tilt il paese. E la Cina? una minaccia cos grande che dovremmo prepararci a una
guerra informatica? Gli Stati Uniti considerano da tempo la Cina una minaccia strategica e militare e una potenziale avversaria
nella disputa su Taiwan che dura da sessantanni. Secondo i piani di emergenza che
risalgono ai tempi della guerra fredda, se
una lotta cinese entrasse nello stretto di
Taiwan, lesercito statunitense dovrebbe
intervenire, con in testa un gruppo di portaerei della marina. Se volessero fermare le
nostre portaerei userebbero tutti gli strumenti della guerra informatica che hanno a
disposizione per confonderci o rallentare
lavanzata della nostra lotta, dice lammiraglio a riposo McVadon. Forse i cinesi
pensano che la ciberguerra possa funzionare, ma non detto che sia cos. E questo
pericoloso perch potrebbe portare a una
guerra reale.
Comunque, la possibilit di una battaglia navale per Taiwan e di unescalation ino a un ciberattacco contro le infrastrutture
interne statunitensi piuttosto remota. Jonathan Pollock, un esperto di questioni militari cinesi che insegna al Naval war college
di Newport, in Rhode Island, aferma: I
cinesi non amano correre rischi. Qualche
zufa c stata e gli Stati Uniti continuano a
raccogliere informazioni lungo le frontiere
cinesi, ma ormai in corso un processo di
accomodamento tra la Cina e Taiwan. A
giugno del 2010, Taiwan ha approvato un
accordo commerciale con la Cina che ha
come scopo ultimo un riavvicinamento politico. Il cambiamento ormai evidente e
qualcuno dovrebbe spiegarmi come faremmo a trovarci in guerra con la Cina, aggiunge Pollack.
Molti dei vecchi alleati degli Stati Uniti
sono impegnati nello spionaggio informatico da decenni. Un ammiraglio della marina
a riposo che ha passato buona parte della
sua vita a occuparsi di intercettazioni, dice
che la Russia, la Francia, Israele e Taiwan
sono i paesi che spiano di pi gli Stati Uniti.
Ho seguito le attivit cibernetiche russe e
cinesi per anni e non sono mai riuscito a capire quanta parte di quelle attivit avesse
scopi militari e quanta scopi commerciali.
Secondo lammiraglio, la marina statunitense preoccupata soprattutto per i tagli al
suo bilancio, ha bisogno di un nemico e ha
scelto la Cina. Usare quello che sta costruendo il nemico per giustiicare il proprio
budget non unidea nuova.
Quasi tutti gli esperti di cibersicurezza
sono stranamente daccordo su una cosa: la
minaccia informatica pi grave non proviene dai gruppi terroristici tradizionali come
Conseguenze inattese
Jefrey Carr, un esperto di sicurezza informatica di Seattle, ha studiato le operazioni
di spionaggio informatico condotte durante
i recenti conlitti in Estonia e Georgia. Neanche lui pensa che la Cina o la Russia possano lanciare un attacco contro gli Stati
Qualsiasi cosa
possano fare i cinesi,
noi possiamo farla
meglio di loro
Uniti. Non nel loro interesse danneggiare un paese che li sta inanziando, dice.
Sarebbe pi sensato che lo facessero i criminali. Immagina che in Medio Oriente ci
siano bambini di cinque o sei anni che gi
usano internet e che a quindici o sedici anni saranno hacker. Carr convinto che
tutti i provider di servizi internet dovrebbero chiedere agli utenti di dare informazioni
veriicabili al momento della registrazione,
per permettere alle autorit di ridurre lo
spionaggio online. Allinizio del 2010 Carr
ha pubblicato Inside cyber warfare, che racconta, in parte, la sua ricerca sulle attivit di
spionaggio informatico in tutto il mondo.
Ma aggiunge: Odio lespressione ciberguerra. Gli chiedo perch lha usata nel
titolo del suo libro e risponde: Le esagerazioni non mi piacciono, ma purtroppo vendono.
Perch non ignorare i difensori della privacy e permettere alla sicurezza di prepararsi a una guerra informatica? In questepoca di terrorismo internazionale e di tensioni
tra gli Stati Uniti e il mondo musulmano,
concedere ai militari un maggiore accesso
alle comunicazioni private via internet e
alla rete stessa, a molti potrebbe sembrare
prudente. Ma ogni attivit militare ha sempre conseguenze inattese, che potrebbero
venire alla luce tra qualche anno. Paradossalmente, un esempio proprio lepisodio
dellaereo EP-3E abbattuto al largo della costa cinese nel 2001. La storia, che mi stata
raccontata da un diplomatico americano a
riposo molto ben informato, comincia con
le contestate elezioni presidenziali del novembre 2000, i cui candidati principali erano Al Gore e George W. Bush. Quellautunno, dopo unanalisi di routine , il Pentagono
era giunto alla conclusione che i voli di ricognizione al largo della costa orientale
dellex Unione Sovietica, normali sortite
quotidiane dellaviazione e della marina
che partivano dalle basi sulle isole Aleutine,
erano troppi, e consigliava di ridurli.
Alla vigilia delle elezioni del 2000, i voli furono bloccati, racconta lex diplomatico. Ma non cera nessuno che avesse lautorit di imporre cambiamenti e tutti volevano fare il loro lavoro. Nessun comandante militare voleva rinunciare alle sue missioni. Perci il sistema si spost per default
sul bersaglio successivo, cio la Cina, e i voli di ricognizione passarono da uno ogni due
settimane a pi o meno uno al giorno, prosegue lex diplomatico. Allinizio di dicembre i cinesi cominciarono a reagire allaumento dei nostri voli di ricognizione e noi
riferimmo le loro lamentele ai militari. Ma
a Washington non cera nessuno che potesse prendere una decisione o dare spiegazioni. Non si poteva dire ai cinesi che laumento dei voli dipendeva essenzialmente
dal fatto che si procedeva per inerzia. Il dipartimento della difesa era vacante, dato
che sia i democratici sia i repubblicani
aspettavano che la corte suprema decidesse
a chi spettava la presidenza.
Come era prevedibile, il risultato fu un
aumento dei comportamenti provocatori
da parte dei piloti dei caccia cinesi addetti a
tenere docchio i voli di ricognizione. Poi
cominciarono a disturbarli. Il jet cinese arrivava a poche decine di metri dal lento EP3E, e improvvisamente accendeva i postbruciatori per poi allontanarsi lasciandosi
dietro unonda durto che faceva tremare
laereo americano. Il 1 aprile 2001 il pilota
cinese sbagli a calcolare la distanza. Un
errore che per il dibattito sulla sicurezza informatica statunitense ebbe conseguenze
delle quali non ci rendiamo ancora del tutto
conto. u bt
LAUTORE
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Corea
Tanta voglia
di riuniicazione
Peter Lee, Asia Times, Thailandia
Il presidente sudcoreano Lee Myung-bak vuole unire la penisola sotto il suo controllo
e creare una grande potenza. Ma sbaglia politica e non tutti sono daccordo
hi luomo pi pericoloso
della penisola coreana?
Forse non il dittatore
nordcoreano Kim Jong-il,
ma il presidente della Corea del Sud, Lee Myungbak. Lavvenimento pi importante del
2010 nellAsia del nord stato il tentativo
della Corea del Sud di promuovere la riuniicazione della penisola sotto la sua guida.
Uniniziativa che ha incontrato la ferma opposizione della Corea del Nord e della Cina, lappoggio condizionato degli Stati Uni-
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Il fulcro della strategia di Lee la dottrina Mb, dalle iniziali del suo nome, che
di fatto istituzionalizza lostilit nei confronti di Pyongyang. Wikileaks ha reso
pubblico un cablogramma dellambasciata
statunitense a Seoul del gennaio 2009 che
illustra la politica nordcoreana di Lee: Il
presidente determinato a non cedere alle
pressioni della Corea del Nord. I nostri informatori ci hanno detto in diverse occasioni che Lee ancora piuttosto soddisfatto
della sua politica verso il Nord e che pronto a lasciare congelate le relazioni tra le due
Il grande sogno
Lee sogna di uniicare lintera penisola, e la
sua popolazione di 75 milioni di abitanti,
sotto la bandiera di un Sud democratico e
capitalista alleato con gli Stati Uniti, suben
trando al Giappone come principale part
ner di Washington in materia economica e
di sicurezza. In questo modo metterebbe
Pechino di fronte alla prospettiva di avere
sulluscio di casa una grande potenza ilo
occidentale, e al tempo stesso riuscirebbe a
creare dei contatti con la numerosa mino
ranza coreana che vive nelle province nor
dorientali della Cina. Resta da vedere se
Lee riuscir a realizzare questa ambizione
durante il suo mandato o da presidente del
Grand national party.
Lopinione corrente che in questa fase
la riuniicazione comporterebbe un onere
inaccettabile per il Sud. Ma in passato Lee
ha preso in esame lipotesi di inanziare la
riuniicazione con le risorse minerarie e la
forza lavoro a basso costo del Nord. Indub
biamente la prospettiva di raddoppiare il
territorio sotto il proprio governo e di pas
sare alla storia come il leader che ha pro
mosso la riuniicazione della penisola e ha
reso la Corea una delle sei maggiori poten
ze economiche del mondo farebbe gola an
che a politici molto meno ambiziosi di Lee.
La riuniicazione ha un ruolo centrale nella
visione che Lee ha della Corea del Sud co
me potenza globale emergente e giustiica
la presa di distanza dalla Cina e lavvicina
mento agli Stati Uniti. Il suo desiderio di
promuovere la riuniicazione alle proprie
condizioni ha modificato alcuni assunti
strategici in Asia del nord. Innanzitutto Lee
ha dovuto convincere Washington a soste
Da sapere
43
Corea
44
Da sapere
u Nel corso degli anni le stime dei costi della
riuniicazione sono aumentate. Nel 1990 il
think tank statunitense Rand corporation aveva
calcolato che per raddoppiare il pil nordcoreano
servivano 60 miliardi di dollari in cinque anni e
per portarlo al livello di quello sudcoreano ce ne
sarebbero voluti 1.700. Secondo lIstituto per lo
sviluppo coreano, legato al governo di Seoul,
oggi la riuniicazione richiederebbe circa
duemila miliardi di dollari in trentanni. A
settembre la Federazione industriale coreana
ha portato la cifra a tremila miliardi. Secondo
Peter Beck delluniversit Keio di Tokyo, per
portare in trentanni il reddito pro capite del
Nord all80 per cento di quello del Sud ci
vorrebbero tra i duemila e i cinquemila miliardi
di dollari.
Economie a confronto
Corea del Sud
Reddito pro
capite
20.000
dollari
1.000
dollari
Prodotto
interno
lordo (pil)
820 miliardi
di dollari
24 miliardi
di dollari
Fonte: Le Monde
Lopinione
Se Pechino
abbandona Pyongyang
Brice Pedroletti e Philippe Pons, Le Monde, Francia
Latteggiamento della Cina
verso la Corea del Nord sta
cambiando. Ma non ancora
in modo cos decisivo
zionalismo: nel caso di una riuniicazione potrebbe esserci un lusso di profughi dal Nord che potrebbe diventare
destabilizzante per le province cinesi.
Evitare il crollo del regime rimane la
priorit di Pechino, osserva Hideshi
Takesada, direttore dellIstituto nazionale di studi di difesa di Tokyo.
Probabilmente la Cina accetterebbe una Corea unita sotto la guida del
Sud, alleato degli Stati Uniti, se questa
Corea non le sar ostile, aferma
Chun Yung-woo nel cablogramma
pubblicato da Wikileaks. Del resto
ormai noto che in Cina ci sono posizioni divergenti sulla Corea del Nord: una
favorevole a sostenere il regime, laltra
disposta ad appoggiare unevoluzione
o un suo crollo.
Zhang Liangui, professore di strategia internazionale alla Scuola centrale del Partito comunista, crede poco
a unapertura alla cinese della Corea
del Nord: Le decisioni politiche dei
nordcoreani sono strettamente legate
agli interessi del regime, spiega. Paradossalmente, pi leconomia si sviluppa e pi il regime avr paura per la
sua stabilit. Quando la popolazione
ha abbastanza da mangiare, comincia
a pensare ad altre cose come luguaglianza e la libert. Secondo Haksoon
Paik, ricercatore allistituto Sejong a
Seul, la direzione del Partito comunista cinese preoccupata per la stabilit
del suo vicino ed poco favorevole a
metterlo in diicolt. Lo scenario di un
abbandono di Pyongyang da parte
della Cina, che porterebbe al crollo del
regime, sembra prematuro a Choi
Heum-choon, esperto sudcoreano di
relazioni tra la Cina e la Corea del Nord
presso lIstituto governativo per luniicazione nazionale: La Corea del Nord
ancora uno stato cuscinetto per la Cina: lesercito cinese non tollerer mai
la presenza di forze statunitensi al
Nord.
Secondo Haksoon Paik, dopo lincidente della corvetta Cheonan e laumento delle tensioni nella regione, la
situazione cambiata. Ormai il confronto va oltre le due Coree, e riguarda
da un lato Pechino e Pyongyang e
dallaltro Washington e Seoul. Situazione che rende lo scenario molto pi
complesso. u adr
45
Corea
46
problemi. Forse preferirebbe vedere la situazione nordcoreana incancrenirsi sperando nella morte di Kim Jong-il e in una
lotta per la successione che ponga ine al
regime. Ma i nordcoreani potrebbero non
essere disposti a concedergli il lusso dellattesa.
In mancanza di una rapida crisi, Lee deve sapere che, spingendo la Corea del Nord
tra le braccia della Cina, ha accelerato il
processo che teme di pi: unintegrazione
economica tra Pechino e Pyongyang che
prolungher la sopravvivenza e la vitalit
economica e militare del regime. Nei giorni
successivi al bombardamento, Lee ha cercato di contrastare qualunque iniziativa cinese che minacciasse di portare la questione sul piano internazionale indebolendo il
ruolo del Sud. La precipitosa visita del consigliere di stato cinese Dai Bingguo a Seoul
per sollecitare un ritorno ai colloqui a sei
non stata accolta bene a Seoul. Successivamente Lee ha lanciato una tardiva operazione simpatia. Ha sottolineato le prospettive di una riuniicazione consensuale
e ha espresso in modo non troppo convincente la speranza che la Corea del Nord,
come ha gi fatto Pechino, apra le porte
alla crescita economica. Spero che la Cina
incoraggi attivamente il Nord a scegliere la
sua stessa strada.
Dato che la Corea del Sud non intende
porre il destino della penisola nelle mani
dei colloqui a sei, probabile che Pechino
seguir il consiglio di Lee, limitandosi a
cercare delle opportunit economiche al
Nord ed escludendo il Sud. Pyongyang ha
probabilmente notato che il tasso di popolarit di Lee, che dopo il G20 di Seoul ha
superato il 60 per cento, sceso al 45 per
cento dopo il bombardamento di Yeonpyeong. I nordcoreani potrebbero cedere
alla tentazione di far scendere di qualche
altro punto questo indicatore con una nuova provocazione per vedere se questa volta
il presidente sudcoreano reagir davvero o
se inalmente si rivolger ai cinesi per mediare. O magari per vedere se gli Stati Uniti
decideranno di abbandonare la loro politica di non intervento e riprenderanno i negoziati sulla denuclearizzazione e il circo
degli aiuti alimentari ed energetici di cui
Pyongyang ha un disperato bisogno.
I cinesi sarebbero ben lieti di mantenere
lo status quo. Nonostante il crescente risentimento dellopinione pubblica sudcoreana
contro il Nord e la Cina, il governo cinese
spera che Lee o chi gli succeder inisca con
labbandonare la politica della fermezza e
dia il via a un riavvicinamento con Pechino
e Pyongyang. u gc
Reportage
Due donne
alla Mecca
zlem Topu, Die Zeit, Germania
Lei una giornalista tedesca laica e di origini turche.
Laltra unimmigrata arrivata dallAnatolia e
profondamente credente. Il racconto del loro
pellegrinaggio nel cuore dellislam
48
dioso turco della dottrina islamica, distribuisce a ognuno una busta con i documenti necessari per il pellegrinaggio: passaporti, biglietti aerei, il cartellino identiicativo
con fototessera che durante lhajj dovremo
tenere sempre in vista. Sono cos emozionata, dice Sevgi mettendosi subito intorno
al collo il suo: ha il numero 1.334. E io? Io
non sono ancora riuscita a sistemarmi il
velo in testa.
C tempo. Sono ancora ad Amburgo. Non
devo indossare questo coso solo perch tutte
le altre se ne vanno in giro con la testa coperta. Ma in fondo cosa c di male? Il problema
che zlem la musulmana non sono davvero
io, anche se conosco questa sensazione, avendo frequentato moschee e cimiteri. La mia
resta comunque una ricerca come unaltra.
Accompagno Sevgi nellhajj alla Mecca e poi
Molti parenti di Sevgi sono venuti a salutarla allaeroporto. Tutte le donne della
sua famiglia la iglia, la cognata, la suocera portano il velo, cappotti lunghi e gonne
ampie. Per la prima volta in vita mia, invece di sentirmi superiore a donne come queste, mi sento inadeguata. Sevgi mi ha accettato come accompagnatrice. grazie a
lei che riesco inalmente a chiudere il velo.
Sono passate da poco le tre: lora della
preghiera del pomeriggio. Unattivit di
routine per gli uomini e le donne che aspettano allo sportello. Per me sar la prima
volta. Io non ho mai visto mio padre pregare. La mia famiglia ha sempre guardato con
sospetto gli uomini barbuti e le donne con
il capo coperto, insomma tutti quelli che
sono convinti di sapere come debba comportarsi un musulmano vero. Ogni tanto
ho rivolto qualche implorazione fugace al
cielo, ma usando sempre parole mie e mai
ad alta voce.
Prima di partire ho studiato le preghiere, imparando a memoria tutti i testi in arabo per evitare di fare errori. Nellislam la
quantit di regole da rispettare incredibiInternazionale 881 | 21 gennaio 2011
49
Reportage
giornata a Istanbul. Con questo fazzoletto
in testa non ho nessuna voglia di sedermi al
tavolino di un caf, e avrei qualche diicolt anche a fare un salto al duty-free per
comprare, come al solito, una bottiglia di
vino turco.
Mi sono mai sentita cos inta? Ho limpressione che tutti mi guardino. Alcuni, forse, mi
issano perch notano che non sono una musulmana fervente. Altri, invece, pensano che
sia una di quelle persone particolarmente ligie alle prescrizioni del Corano, gente sicura
di s, che io stessa non sopporto.
Le paillette argentate del velo di Sevgi luccicano sotto le luci al neon della zona di
50
Questo articolo
che sono una casalinga e viaggio in compagnia di mio zio Mahir e di sua moglie Sevgi.
Le donne non possono partecipare da sole
allhajj. Welcome, mi dice il funzionario.
Non sono mai stata in Arabia Saudita e in
realt non ho mai desiderato venirci. In
questo paese le leggi si basano sulla sharia,
si eseguono in pubblico esecuzioni capitali
e si tagliano le mani ai ladri. Lortodossia
religiosa dei wahhabiti la dottrina di stato
e le donne non possono lavorare n guidare. una pura coincidenza, una disgrazia o
solo una conseguenza logica che il centro
dellislam si trovi proprio qui?
Il nostro hoca dice che ora dobbiamo
consegnare i passaporti. Sono le regole dei
sauditi: durante lhajj i pellegrini devono
rinunciare alla loro identit. Nessuno pu
spostarsi liberamente nel paese. Un signore anziano del nostro gruppo si dice disponibile a raccogliere i documenti e comincia
ad aggirarsi tra la folla con il sacchetto di
plastica di un discount tedesco. Mi sento
male solo a vederlo. Dove verr conservato
il mio passaporto? Quando me lo restituiranno?
Non sono mai stata costretta a consegnare i miei documenti. Mi sento prigioniera, rinchiusa, ridotta al ruolo di casalinInternazionale 881 | 21 gennaio 2011
51
Reportage
Da sapere
Numero di pellegrini alla Mecca
dal 1998 a oggi, in milioni
2007
2,5
2004
1998
52
1,8
2001
2,2
1,9
2010
2,8
waf, ognuno dovr pronunciare una preghiera prostrandosi due volte. Poi lhoca
spiega quali preghiere si devono fare in ciascun momento e quali lodi bisogna rivolgere ogni volta a Dio. Sono tanti gli errori che
potremmo commettere. Sevgi ha paura:
dice che se sbaglia, Allah non accoglier le
sue preghiere. La mia fede cos lieve eppure cos pesante, mormora.
molto diicile concentrarsi di fronte
alla massa che avanza verso la moschea in
babbucce, ciabatte e sandali di cuoio.
Quante persone ci saranno?
Vedo arabi, africani, caucasici,
americani, pachistani, turchi,
afgani, indonesiani. Uomini,
donne, bambini, vecchi fragili
e ingobbiti, seduti su una sedia
a rotelle. Signore ammantate di nero dalla
testa ai piedi. Veli bianchi, aderenti o allentati. Le nazioni unite della Mecca sono variopinte ino allinverosimile.
Sembra che gi in epoca preislamica le
trib arabe venerassero qui i loro dei. Rivolgevano le loro preghiere a una pietra
nera che incastonata nella Kaaba. La leggenda vuole che Abramo, il costruttore della Kaaba, abbia ricevuto la pietra in dono
dallarcangelo Gabriele. Il profeta Maometto pose ine ai riti politeistici intorno
alla Kaaba, ma conserv la pietra, il culto e
il pellegrinaggio.
La piazza sempre pi afollata. Il pavimento di marmo bianco rilette il calore.
Oltre il portone che d accesso al cortile
interno della Grande moschea sono stati
installati alcuni semafori, che ora sono diventati verdi. La massa dei fedeli spinge,
schiaccia e ci trascina nello spazio della
Kaaba. Io ho una mascherina sul volto,
53
Reportage
de. O almeno credo di averla.
Alla ine ce la facciamo. Io tocco la Kaaba
per prima. La pietra liscia e tiepida. E in
certi punti umida, a causa della saliva di
migliaia di baci. Il sipario nero alzato. Un
uomo in uniforme ci sovrasta dallalto di
un piedistallo. Porta gli occhiali da sole e
una barbetta inemente rasata e picchietta
sui tasti del suo cellulare. Anche lui sembra
non accorgersi di niente e di nessuno. Spin
go Sevgi verso il muro nero senza staccare
la mano destra dalla Kaaba e senza riguar
do per luomo accanto a me, che cade a
terra. Sevgi appoggia le mani al cubo con
massima cautela, come se stesse per toc
care un cuore pulsante. Poi lo bacia.
Maledizione, cosa succede? Sono inita in un
evento primordiale messo in scena perfettamente: una massa circola attorno a un punto centrale. Adesso sono la componente priva
di volont di un pi vasto collettivo? S, proprio cos, e mi va bene. Mi sento rilassata.
Redenta, forse? E da cosa?
Trascorriamo il resto della giornata nei
pressi della Kaaba, girandovi intorno o am
mirandola senza parole, e temendo di per
derci qualcosa se andiamo via. Sevgi sem
bra sinita.
La immaginavi?, le chiedo.
No, non cos bella, risponde lei.
Per il resto del nostro soggiorno passe
remo almeno una volta al giorno dalla Kaa
ba. Solo qui la Mecca, con i suoi
tre milioni di visitatori, davvero
bella. Il servizio degli autobus
urbani sospeso, il governo ha
interrotto il traico aereo. I pel
legrini dormono sui marciapiedi,
sotto i ponti, sulle isole spartitraffico.
Sullintera citt aleggia un odore di umani
t e immondizia.
Le ore corrono, i giorni passano veloci.
Il tempo sembra dissolversi nel cuore di
questa religione che non so ancora se sia la
mia. In nome dellislam certi predicatori
seminano zizzania con discorsi pericolosi.
In nome dellislam si uccide ancora oggi. E
in nome dellislam le folle si radunano alla
Mecca come per confutare limmagine ne
gativa che grava sulla loro fede.
Sevgi ha un grande desiderio: pronun
ciare lultima preghiera del mattino davan
ti alla Kaaba il venerd prima dellEid al
adha, la festa della rottura del digiuno. Alle
cinque del mattino, prima che sorga il sole.
Questa preghiera sar sua.
Ci sistemiamo al piano superiore della
moschea, da dove possiamo vedere bene
54
Portfolio
56
Alla scoperta
di Vivian Maier
Nel 2007 un giovane collezionista ha scoperto larchivio di
una bambinaia di Chicago che negli anni cinquanta aveva
lhobby della fotograia. Oggi la citt le dedica una mostra
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Portfolio
58
59
Portfolio
60
INFORMAZIONI
61
Ritratti
Asma al Ghoul
Ribelle a Gaza
Ashley Bates, Mother Jones, Stati Uniti. Foto di Eduardo Castaldo
Indossa blue jeans, legge libri censurati e scrive sul blog articoli critici contro
Hamas. stata pi volte minacciata dagli estremisti e non crede nei colloqui di
pace. Ma continua a riiutare la violenza e a sostenere i valori laici
a femminista palestinese
Asma al Ghoul arriva al nostro incontro in un caf di
Gaza indossando jeans e
maglietta. Il contrasto con il
velo e gli abiti a sacco indossati da quasi tutte le altre donne che si trovano nel locale evidente.
Non solo labbigliamento a distinguere
questa donna laica di 28 anni. Tempo fa ha
criticato pubblicamente suo zio, un leader
militare di Hamas, che ha minacciato di ucciderla. Inoltre Asma continua a pubblicare
articoli coraggiosi, a leggere libri censurati
e a sidare le politiche discriminatorie contro le donne. Per Gaza importante che
tutti i laici e i progressisti restino qui, risponde quando le chiedo perch non ha
deciso di trasferirsi allestero.
Da circa tre anni, Israele impone un embargo devastante sulla Striscia di Gaza per
isolare Hamas, il gruppo militante islamico
che nel 2006 ha vinto le elezioni legislative
e che nel 2007 ha assunto il controllo del
territorio dopo il conlitto con Al Fatah. Da
allora Hamas ha imposto leggi pi restrittive, compreso il divieto per le donne di usare
abiti maschili o di fumare il narghil in pubblico. I presidi delle scuole statali hanno
anche fatto pressioni sulle ragazze cristiane
perch indossassero il velo islamico. Eppure, Asma rimasta fedele al laicismo e di
recente ha ricevuto un premio da Human
rights watch per limpegno e il coraggio a
favore della libert despressione e nonostante la persecuzione politica. Ma riuscir
a contribuire alla costruzione della societ
civile che sogna? Prima di nove igli di una
62
Biograia
1978 Nasce nel campo profughi di Rafah,
nella Striscia di Gaza. Dopo aver
frequentato luniversit a Gaza, lavora
come giornalista per il quotidiano arabo
locale Al Ayyam.
2003 Sposa un poeta egiziano. Si
trasferiscono ad Abu Dhabi e hanno un
iglio. Divorziano un anno e mezzo dopo.
2006 Decide di abbandonare
deinitivamente il velo islamico.
2007 Frequenta un corso di giornalismo
in Corea del Sud. Scrive un articolo critico
nei confronti di suo zio, un militante di
Hamas, che minaccia di ucciderla.
ebrei attivisti a Gaza, Asma non mai entrata in Israele. Nel 2003 e nel 2006 il governo di Tel Aviv le ha negato il permesso di
attraversare il territorio israeliano per raggiungere la Cisgiordania, dove avrebbe dovuto ricevere dei premi.
Di recente ha attirato lattenzione dei
mezzi dinformazione per due incidenti con
la polizia di Hamas. Nellestate del 2009
camminava su una spiaggia pubblica di Gaza con altre persone per andare a trovare un
ex collega e la sua famiglia. La polizia li ha
interrogati, e gli uomini sono stati costretti
a irmare dei fogli in cui promettevano di
non avere pi contatti inappropriati con
le donne. In seguito Asma ha ricevuto minacce di morte anonime ed stata seguita e
messa sotto controllo dalla polizia.
Eppure, per i laici di Gaza ci sono ancora
delle speranze. Nellagosto del 2010, durante il mese del Ramadan, Asma e tre amiche
attiviste straniere sono andate in bici sulla
costa per sidare il divieto di usare la bicicletta imposto da Hamas alle donne. Con
sua grande sorpresa, la polizia di Hamas ha
dato la caccia a due motociclisti che lavevano seguita e molestata. E ha anche scoperto
che molti civili erano piacevolmente scioccati. Dicevano: Forza! Brave! Mi hanno
Restare o partire?
Asma, per, ha cominciato a chiedersi se sia
il caso di restare a Gaza. Il 5 dicembre 2010
suo fratello Mustafa stato arrestato dalla
polizia di Hamas per aver partecipato a una
manifestazione contro la chiusura di Sharek youth forum, unorganizzazione giovanile attiva nella Striscia. Lassociazione non
proit, che ha organizzato campi e doposcuola per pi di 60mila bambini di Gaza,
accusata di archiviare materiale pornograico nei suoi computer.
Asma non ha mai fatto parte di Sharek,
ma ne ammira il lavoro. Lente conosciuto
per aver organizzato le attivit per i bambini
rigorosamente separate durante i giochi
estivi annuali sponsorizzati dallUnrwa,
lagenzia delle Nazioni Unite che si occupa
dei palestinesi nei campi profughi.
Nellestate del 2010 le tende erette per i giochi sono state pi volte incendiate da uomi-
63
Viaggi
La veranda
sulloceano
Pico Iyer, Financial Times, Gran Bretagna
64
Il posto pi desiderato
Taprobane, neanche a farlo apposta, un
tempo era il nome dello Sri Lanka. Secondo
qualcuno la piccola isola, su cui c a malapena lo spazio per la villa, ricorda la forma
dellisola pi grande. Per tanti anni Taprobane stata lemblema del sogno di molti
occidentali: fuggire dal proprio mondo per
vivere in mezzo alla natura, circondati solo
dal mare. La costruzione di forma ottagonale che domina lisola fu fatta costruire dal
conte negli anni venti, con verande su ogni
lato che si diramano da una struttura centrale alta nove metri. Negli anni cinquanta
Paul Bowles si ritir qui per quattro anni,
inendo di scrivere La casa del ragno, prima
di tornare in Marocco. E quando domandarono a Mark Ellingham quale fosse il posto
al mondo dove pi desiderasse andare, il
fondatore della Rough Guide cit proprio
lisola della casa solitaria a largo della cittadina srilanchese di Weligama.
Dal 1995 la casa appartiene a Geofrey
Dobbs, britannico ed ex imprenditore a
Hong Kong. Insieme ad altri espatriati da
Dobbs, che oggi gestisce due hotel coloniali ristrutturati sopra il forte, vide una foto
di Taprobane negli anni settanta e, dopo
anni di pazienza e trattative, prese in aitto
la casa per cinque anni per poi acquistarla in
via deinitiva 15 anni fa.
Due minuti dopo aver messo piede
nellarioso ingresso della villa, il proprietario mi chiama dal suo cellulare per darmi il
benvenuto. Uno dei suoi cinque inservienti
mi passa un asciugamano e una Coca-Cola
mentre osservo quella che fu la stanza del
conte, che si dice sia abitata da vari fantasmi, e non solo dal ritratto gigantesco e inquietante del suo ex inquilino. Camminando per lisola si arriva a una piscina sterminata e poi a una serie di piccoli angoli nascosti nellombra dove sono state sistemate
sedie e panchine. Il luogo sembra un labi-
Informazioni pratiche
Arrivare Il prezzo di un
volo dallItalia (Quatar,
Emirates) per Colombo parte
da 627 euro a/r. Dalla capitale
possibile raggiungere in
treno o in auto Weligama, un
villaggio di pescatori che si
trova nella costa meridionale
dello Sri Lanka. La citt pi
vicina allisola di Taprobane
Galle, a poco meno di unora
dauto. Da Galle a Weligama
c un servizio regolare di
autobus. Lisola a duecento
metri dalla costa. Durante la
bassa marea possibile
raggiungerla a piedi,
altrimenti ci sono le barche
vegetazione pi rigogliosa.
Dormire Lisola privata.
Il prezzo a notte comprende il
suo aitto esclusivo. La villa
ha cinque camere con nove
posti letto. I prezzi partono da
mille euro a notte e variano in
base al periodo scelto. Per
avere maggiori informazioni
si pu consultare il sito:
taprobaneisland.com
Leggere Guido Gustavo
Gozzano, Un Natale a Ceylon e
altri racconti indiani, Garzanti
2005, 9 euro.
La prossima settimana
I 41 posti da vedere nel 2011
secondo il New York Times.
65
Viaggi
Sri Lanka. La spiaggia di Weligama
A tavola
I mille curry
dellisola
66
68
69
Cultura
SoTHeBYS (2)
Arte
Follie allasta
The Economist, Gran Bretagna
Lavidit dei venditori
e la frenesia dei compratori
fanno impazzire il mercato
dellarte cinese antica
egli ultimi mesi, durante le
aste in cui erano in vendita
tesori artistici cinesi sono
state fatte oferte da capogiro. I nuovi ricchi collezionisti della Cina continentale sono accorsi
nelle sale dasta di New York, Londra e
Hong Kong battendo ogni record pur di riportare a casa esemplari del patrimonio
culturale del loro impero. Il mercato dellarte cinese cresciuto molto negli ultimi cinque anni, e il rialzo dei prezzi ha contribuito
a rimettere in circolazione molti capolavori
che appartenevano da tempo a collezioni
europee e statunitensi.
N
70
thebys, Christies si aspettava un buon risultato anche per i suoi tre lotti provenienti
dalla collezione Fonthill altri tre tesori imperiali in vendita a Hong Kong il 1 dicembre 2010. Il pezzo forte era una coppia di
incensieri di smalto cloisonn a forma di
gru con le lunghe zampe poggiate su una
roccia di lapislazzuli e il collo rivolto verso
lalto. Le gru sono state messe in vendita da
lord Margadale, un discendente di Morrison, il primo proprietario della collezione
Fonthill.
Nonostante una relazione di lunga data
con Christies, che in passato ha gi tenuto
altre tre aste di tesori Fonthill, lord Margadale ha mostrato le gru a tutte le maggiori
case dasta cercando loferta pi alta. Sono
pochi i pezzi di smalto cloisonn che allasta
hanno fruttato pi di un milione di sterline,
ma lord Margadale aspirava a molto di pi.
Alla ine stata Christies a spuntarla.
Domina lincertezza
Nel catalogo, alla voce stima, cera scritto
Solo su richiesta, fatto non cos raro per i
pezzi davvero costosi. Ai collezionisti, privatamente, Christies aveva detto di aspettarsi che gli incensieri sarebbero arrivati a
una cifra sui 120-140 milioni di dollari di
Hong Kong (tra i dieci e i 14 milioni di euro).
Lasta partita da un prezzo base di 75 milioni di dollari di Hong Kong con due soli
contendenti. Joseph Lau, noto come collezionista di trofei, si aggiudicato il vaso con
unoferta di 115 milioni (saliti a 129,5 milio-
71
Cultura
Cinema
Italieni
Dedicato a Zuckerberg
72
aaron Sorkin
glior attore in un ruolo drammatico andato a Colin Firth
per Il discorso del re, e quello
per la migliore attrice a Natalie Portman per Black swan, altre due pellicole adorate dalla
critica. Meritatissimi anche i
premi per le interpretazioni da
non protagonisti, andati a
Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
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I consigli
della
redazione
In uscita
LA DONNA CHE CANTA
LA VERSIONE
DI BARNEY
Di Richard J. Lewis
(Stati Uniti, 132)
AMERICAN LIFE
IL RESPONSABILE DELLE
RISORSE UMANE
Di Sam Mendes
(Stati Uniti, 98)
Di Eran Riklis
(Israele, 103)
Ancora in sala
LA VERSIONE DI BARNEY
Di Olias Barco.Con Aurlien Recoing, Virgile Bramly, Daniel Cohen. Francia/Belgio 2009, 95
Dopo la tiepida accoglienza riservata dalla critica al suo primo
lungometraggio Snowborder
(2002), il regista francese Olias
Barco era in cerca di qualcosa di
speciale. Si rifugiato in Belgio,
in un posto molto sicuro (la Parti
Production) e si ispirato a dei
metodi che hanno portato fortuna allormai leggendario Il cameraman e lassassino. Ne venuto fuori Kill me please, farsa
macabra realizzata in bianco e
nero e con un budget molto pi
che ragionevole. Lazione si
svolge nella clinica del dottor
Kruger, maestosa costruzione
immersa in un bosco dove ricchi
pazienti, colpiti da diversi mali,
pagano ior di quattrini per poter
efettuare un suicidio assistito.
Poi gli abitanti del villaggio vicino imbracciano i fucili e, per ragioni che rimangono piuttosto
oscure, decidono di uccidere
tutti i pazienti della clinica. A dispetto di un cast di prima scelta
e di un argomento di una cupa
attualit, il ilm siora appena le
possibilit di cui dispone.
Jacques Mandelbaum,
Le Monde
73
Cultura
Libri
Dalla Russia
La convergenza.
Maia e politica nella
seconda repubblica
Melampo, 304 pagine, 17,50 euro
Molto si letto, negli ultimi
mesi, della trattativa tra lo stato e la maia negli anni 1992 e
1993. Ma poco o niente si capito in merito, malgrado i iumi di inchiostro che hanno
inondato i giornali. Il libro di
Nando dalla Chiesa mette un
po di ordine nellintricata materia dei rapporti tra maia e
stato. Anzi: tra maia, stato e
societ civile. Il grande pregio
del libro che si libera dal racconto contingente in stile giornalistico e invece analizza in
profondit e molto al di l
delle presunte trattative il
contesto in cui si muovono le
grandi organizzazioni criminali. Dalla Chiesa parte dal periodo degli omicidi eccellenti
del 1992 (Falcone, Borsellino,
ma anche Salvo Lima) e delle
stragi del 1993 per sezionare
poi la fase dellabdicazione
(governi del centrosinistra
1996-2001) e dellassalto
(governo Berlusconi 20012006), dimostrando come la
politica abbia creato tutti i presupposti per permettere alle
maie una sostanziale tenuta.
Ma non si ferma l. Negli ultimi capitoli fornisce, in un linguaggio preciso e avvincente,
un quadro generale delle convergenze, argomentando in
modo brillante la sua tesi centrale che la forza della maia
sta fuori dalla maia. Un libro
importante, di analisi acuta e
di educazione civica.
74
Italieni
Scrivere la vita
JUAN VILLORO
Il libro selvaggio
Salani, 218 pagine, 13,00 euro
Il messicano Villoro noto ai
lettori di Internazionale per
la sua attivit giornalistica,
meno ai lettori italiani per le
qualit di scrittore originale e
rainato, radicato in una
tradizione culturale che ha i
suoi capisaldi in Borges e
soprattutto in Cortzar, e
negli europei Calvino,
Queneau, Perec. E
naturalmente in Bolao, con
cui Villoro ha condiviso
amori e ripulse. Il libro
selvaggio non copre la vastit
I consigli
della
redazione
FLORIANA ILIS
Il cimitero dei
pianoforti (Einaudi)
Il romanzo
ANDR ACIMAN
CLAUDIA PIEIRO
Proust a Manhattan
Notti bianche
Guanda, 466 pagine, 19,50 euro
Manhattan, Upper West Side,
vigilia di Natale: a una festa
chic una donna si presenta a un
uomo, entrambi sono giovani.
Lei, Clara, bellissima, disinibita, spiritosa, amante dei giochi di parole. Ha una voce suadente. Il narratore, di cui non ci
viene mai detto il nome, oltremodo rilessivo, indaga ossessivamente i propri impulsi e
cerca di capire e analizzare Clara. Finiranno a letto insieme?
linizio di una relazione? Andr
Aciman pone queste domande
allinizio di Notti bianche, il suo
ambizioso secondo romanzo, e
ci tiene sospesi ino alla ine, otto notti pi tardi.
Nelle 326 pagine che intercorrono nel mezzo, Clara e il
protagonista (che lei soprannomina Oskar) si tengono occupati in vari modi: fanno visita a
vecchi amici di famiglia di lei,
pranzano insieme, improvvisano un pic-nic sul tappeto di casa
di Oskar o seguono una retrospettiva dedicata a Eric Rohmer. Ma in Notti bianche lazione quasi tutta a livello percettivo: il romanzo racconta,
dallinterno della camera di risonanza della sua mente, la
battaglia di Oskar per padroneggiare il rapporto con Clara.
Accompagnare i lettori in un
guazzabuglio di pensieri un
azzardo: cos che ci tiene incollati alla pagina? Non c sesso n carnalit. Della presenza
isica di Clara ci arriva solo una
vaga idea. Sappiamo che molto bella, ma la sua personalit
sembra fatta apposta per infastidire: altezzosa, privilegiata, egocentrica, non pu fare a
meno di raccontare del suo ex,
che era pronto a morire per lei.
JENS CHRISTIAN
GRNDAHL
Andr Aciman
Notti bianche soprattutto
un omaggio a Marcel Proust, la
sua presenza implicita ma costante. Non solo il romanzo
impregnato dal respiro lungo
del periodo proustiano, dalle
complesse metafore e dal tono
elegiaco (per non citare le descrizioni delle feste lunghe cento pagine), ma anche i suoi temi
centrali sono proustiani: linconoscibilit degli altri, la distillazione dellesperienza nella memoria, lo scarto tra fantasia e
realt, il potere compulsivo del
desiderio e della sua versione
pi ottimista, lanticipazione.
Vista attraverso la lente
proustiana, Clara degna
dellamore di Oskar tanto poco
quanto Odette lo di quello di
Swann, innamorato ino allossessione. la issazione che diventa interessante.
In breve, Notti bianche riesce
ad avvolgere il lettore nel suo
incantesimo glaciale e a far apparire la New York di oggi gi
in retrospettiva. Ma certo lo
strato di nostalgia proustiana
steso sulla New York contemporanea pu sembrare manierista e artiiciale.
Jennifer Egan,
The New York Times
Tua
Feltrinelli, 144 pagine, 10,00 euro
Ins, madre di unadolescente,
Lali, e moglie di Ernesto, scopre
che il marito la tradisce quando
trova un bigliettino con un cuore
traitto disegnato con il rossetto
e irmato: Tua. Sulle prime ha
la tentazione di andare dal marito e sbattergli il foglietto in faccia, ma poi sceglie di ingere.
Ins alza il telefono della cucina
e sente una voce femminile che
dice a Ernesto: Se non vieni subito non rispondo di me. Ernesto inventa una scusa ed esce di
casa. Ma la moglie lo segue in
auto ino ai laghi di Palermo, dove osserva una scena tra Ernesto
e lamante Alicia, la sua segretaria. La donna cerca di baciarlo,
lui la respinge, lei insiste e alla
ine Ernesto la spinge via con
forza, ma Alicia sbatte la testa
contro un tronco e muore. Cos
comincia il romanzo poliziesco
della scrittrice argentina Claudia Pieiro, e dalla prima pagina
impossibile abbandonare la
lettura. Il narratore si alterna di
capitolo in capitolo, tra la stessa
Ins, i rapporti giudiziari e le telefonate della iglia Lali, incinta
da mesi senza che i genitori se
ne accorgano. Ma se Ins credeva che il triangolo amoroso si
completasse con Alicia, in seguito scoprir che si tratta di un
quadrato: compare Charo, nipote della segretaria uccisa, che
vuole fare giustizia. La suspense
si mantiene alta, ma un umorismo molto speciale quello che
tiene avvinto il lettore.
Mariano Dorr, Pgina 12
PHILIPPE DJIAN
Le incidenze
Voland, 176 pagine, 14,00 euro
Marc un professore di letteratura applicata, o creative writing,
alluniversit, e dispensa i suoi
consigli disillusi di scrittore
mancato agli studenti. Tra questi c Barbara. Non certo la
prima studentessa con cui abbia
Il cane nero
Ponte alle Grazie, 256 pagine,
16,00 euro
Ambientato a Londra nei primi
anni sessanta, Il cane nero racconta una surreale catena di
eventi che ha inizio quando
Esther Hammerhans, una vedova giovane e solitaria, decide di
prendere un inquilino. Il suo annuncio riceve solo una risposta
dal misterioso signor Chartwell,
che si rivela essere un cane nero
grande quanto un uomo. Non
75
Cultura
Libri
apparizione, Il campione non
solo il miglior romanzo britannico sullo sport professionistico
scritto da uno sportivo vero:
anche lunico. ormai considerato un classico, e qualcuno ha
detto che non necessario essere amanti del rugby per apprezzare questa storia, non pi
di quanto linteresse per la caccia alle balene sia vitale per
amare Moby Dick. Linquieta
storia damore tra lanti-eroe
Machin, un duro insicuro, e la
sua padrona di casa stanca del
mondo, la signora Howard, fornisce una straziante narrazione
fuori campo, ma nei passaggi
che si consumano sul campo da
gioco che il lettore pu entrare
in risonanza profonda con le
scomode verit del mondo senza gioia di Machin.
Frank Keating,
The Guardian
DaviD storey
martin suter
Il campione
66thand2nd, 336 pagine,
15,00 euro
A cinquantanni dalla sua prima
natura distruttrice
Gran bretagna
SARAH LEE (EyEVINE/CONTRASTO)
juLian barnes
W.G. sebaLD
76
Di lui emerge la spiazzante capacit di trovare sempre nuove vicende utili a dimostrare
che la storia una lunga serie
di distruzioni.
Con lesattezza di uno studioso di epidemie, Sebald affastella una dopo laltra grandi
e piccole catastroi. La ricerca
relativa a un teschio conservato nel museo dellospedale in
cui si trova a essere ricoverato
lo porta a rilettere sulla dissezione di cadavere raigurata
in un celebre quadro di Rembrandt. Un documentario visto alla televisione lo porta a
raccontare dei massacri compiuti dai belgi nellesplorazione del Congo. La visita a un
villaggio di pescatori gli consente di raccontare la bizzarra
evoluzione delle aringhe
nellinquinato mare del Nord,
e cos via.
La lettura di questo pellegrinaggio in Inghilterra mostra come lo stesso discorso
sullineluttabilit dello sfacelo
che di l a pochi anni avrebbe
trovato spazio nel romanzo
Austerlitz poteva esprimersi
anche senza alcun ricorso alla
inzione. u
Chapmans odyssey
Bloomsbury
Harry Chapman, un anziano
scrittore, in ospedale ammalato. Forse a causa di qualche droga che gli somministrano, le sue
notti sono allietate o rese inquiete dalle voci delle persone
che hanno popolato la sua vita
reale e immaginaria.
juDith fLanDers
Ricevuti
THOMAS SOTINEL
Pedro Almodvar
Cahiers du Cinma, 104 pagine,
7,95 euro
Conoscere meglio le opere e la
vita di Pedro Almodvar
attraverso la ilmograia, i
fotogrammi dei suoi ilm, le
foto sul set.
ALEXANDER LANGER
Il viaggiatore leggero
Sellerio, 332 pagine,
12,00 euro
Ampia raccolta di scritti che
cominciano dal primo
impegno religioso e civile
delladolescente Langer.
Articoli per giornali e riviste,
testi di interviste e colloqui,
ritratti di persone e resoconti
di viaggi, incontri e amicizie.
Fumetti
Nella palude
A CURA DI ISABELLA
PERETTI
JOE SACCO
Gaza 1956
Mondadori, 432 pagine,
20,00 euro
Come annunciato, anche
questa settimana torniamo
sullimponente opera di Sacco
che cerca di capire cosa sia
davvero accaduto durante la
crisi di Suez con le due gravi
stragi nella Striscia di Gaza. La
struttura narrativa, il lavoro
graico, i dialoghi, lo stile
asciutto apparentemente
freddo, denotano un approccio
concettuale, favorito
dallinedito incrocio tra
graphic novel storica e
inchiesta-reportage a fumetti.
Le quasi quattrocento tavole
sono fondamentalmente un
continuo ritorno su due date, il
10 e il 12 novembre del 1956,
sorta di no mans land
temporale, e su due luoghi: le
citt di Khan Younis e Rafah.
Nella Rafah di oggi la centrale
e rumorosissima Sea Street,
che d alla citt le sembianze
della vita normale,
illusoriamente rasserenante.
Schengenland
Ediesse, 372 pagine, 18,00 euro
Le politiche relative
allimmigrazione in alcuni
stati europei nel quadro pi
generale delle politiche
dellUnione europea.
ALESSANDRA DINO
pi di sessantanni. Ma com
nata la fotograia simbolo
dellolocausto? ancora in
grado di parlarci o la
guardiamo senza pi vederla?
EVA CANTARELLA
E PAOLO RICCA
Non commettere
adulterio
Il Mulino, 159 pagine,
12,00 euro
La storia di un comandamento
che induce a rilettere sulla
fragilit dei rapporti di coppia
e sul valore della fedelt nel
mondo contemporaneo.
SHELDON WOLIN
Democrazia s.p.a.
Fazi, 491 pagine, 24,00 euro
Il sistema politico americano
non nato democratico,
semmai ha avuto sin dallinizio
inclinazioni
antidemocratiche, scrive
Sheldon Wolin procedendo a
una radiograia del potere
negli Stati Uniti.
HENRY MORGENTHAU
Diario 1913-1916
Guerini e associati, 356 pagine,
28,00 euro
Le memorie dellambasciatore
statunitense a Costantinopoli
negli anni dello sterminio
degli armeni.
AMOREENA WINKLER
I bambini di dio
Fandango, 247 pagine,
17,50 euro
La storia di Amoreena Winkler
costretta a vivere nella setta
apocalittica dei Bambini di dio
ino a diciassette anni.
FREDERIC ROUSSEAU
Il bambino di Varsavia.
Storia di una fotograia
Laterza, 201 pagine,
18,00 euro
La fotograia del ghetto di
Varsavia diventata unicona
della Shoah, un oggetto
nomade che erra nel campo
della memoria occidentale da
Grandi evasori
Editori Riuniti, 205 pagine,
11,90 euro
Un elenco minuzioso,
dettagliato e feroce dei grandi
evasori italiani: dalle fortune
depositate in Svizzera alle
residenze ittizie nel
Principato di Monaco.
77
Cultura
Musica
DallAustralia
Irruzione elettropop
Bologna, 26 gennaio,
estragon.it; Trezzo dAdda (Mi),
27 gennaio, liveclub.it
ANJA SCHNEIDER
Roma, 27 gennaio,
Goa club
STEVE LEHMAN
Prato, 23 gennaio,
metastasio.net
PAOLO FRESU
Torino, 22 gennaio,
conservatoriotorino.eu;
Roma, 24 gennaio,
auditorium.com; Fermo (Ap),
28 gennaio, teatro.fermo.net
SELTON
Torino, 28 gennaio,
spazio211.com
ZAP MAMA
Bologna, 23 gennaio,
auditoriumanzoni.it
RUDE MOOD
Milano, 22 gennaio,
nidaba.it
Dal vivo
Cut Copy
consistenza e la rilevanza di
cui godono oggi, mettendoli
alla guida di una nuova corrente musicale australiana di
cui fanno parte anche Midnight Juggernauts ed Empire
of the Sun.
In ghost colours era un eccezionale amalgama di chitarre shoegaze e sintetizzatori che ricoprivano una collezione magica di canzoni pop.
Uno stile che la band ha deciso di non emulare in Zonoscope: Prima di entrare in studio gi sapevamo che avremmo cercato di re-immaginare
il nostro suono. Distruggere
tutto e ricostruire da un altro
punto di vista.
Eloi Vzquez, El Pas
KAMAFEI
Roma, 21 gennaio,
locandatlantide.it; Bologna,
22 gennaio, estragon.it
VERDENA
Zap Mama
78
Lilies on Mars
Aquariums key
Non c penuria di donne che amano la musica sognante, a Londra. Ci sono anche Lisa e Marina, due italiane
in esilio che insieme a Matthew Parker ondeggiano in
una dimensione parallela,
sottacqua ma anche nello spazio profondo, tra un Octopuss
garden beatlesiano e la Underwater love degli Smoke City.
Come due sirene dalla dizione
esotica, pervase di spirito faida-te e ancorate ai fondali del
rock da una chitarra che si fa
rispettare, attendono di essere
captate dai sonar della scena
shoegaze/alternativa con lalbum Wish you were a pony.
Anna Calvi
Jezebel
Non c penuria di drama
queen che imbracciano chitarre, a Londra. Viene da tifare
per la londinese di padre italico che sta meravigliando in
tanti. Attorno alla sua musica
in cavernoso cinemascope gi
brilla laura luminosa del successo. La sua personalit fatta
di vocione drammatico e Telecaster e spazzole nella notte e
tendaggi in velluto blu Lynch
coinvolgente; e tirare in ballo
lirreprensibile rabbioso lamenco da diavolessa di Edith
Piaf e restituirlo con tale grinta
spaghetti western di per s
un gesto su cui costruirsi una
fama da neo-Mina molto pulp.
Scelti da
Marco Boccitto
Rock
The DecembeRisTs
boubacaR TRaoR
Mali Denhou
(Lusafrica)
No me rompas
las bolas
(Felmay)
Preo de cada um
(Mr. Bongo)
The Who
Dye it blonde
(Fat Possum)
The who
smiTh wesTeRns
MySPACE
Resto del
mondo
The Decemberists
sersi conquistati un posto alla
Fat Possum, per, si sono ritro
vati a disposizione un budget
molto superiore, e su Dye it
blonde la diferenza si sente tut
ta. I meriti non sono tutti della
sapiente produzione: in dagli
esordi la loro sensibilit per le
melodie era evidente. Il front
man Cullen Omori ha dichiara
to di ispirarsi ai numi del brit
pop come Oasis, Teenage Fan
club e Suede, chiaramente rico
noscibili a livello sia sonoro sia
spirituale. Se prima erano con
vincenti, oggi si possono consi
derare degli esperti.
David Bevan,
Pitchforkmedia
Jazz
paul bley
Annette
(Hatology)
classica
pieRRe-lauRenT aimaRD
79
Cultura
video
in rete
toyota City
MAGNOlIA PIcTUrES)
80
dvd
storia di arance
Il documentarista Eyal Sivan
(Uno specialista) una delle
voci pi critiche della cultura
israeliana. Da sempre impegnato tanto nellanalisi della
Shoa come in quella della situazione palestinese, in Jafa
ricostruisce la storia commerciale e iconograica delle celebri arance prodotte in Israele:
da simbolo del Medio Oriente
france5.fr
In tema di scelte sul futuro
dellindustria automobilistica,
ino a poco tempo fa si sarebbe
evocato il modello industriale
della giapponese Toyota,
sistema di produzione
dalleicacia considerata
ideale, al punto di dare vita a
unutopica citt-fabbrica (lex
villaggio di Koromo) in cui
lazienda gestisce
direttamente vita e lavoro dei
salariati. Nel 2008 Toyota
diventa il primo costruttore di
automobili del mondo. Solo
qualche mese pi tardi la crisi
causa il crollo delle vendite,
poi a inizio 2010 la notizia del
ritiro di milioni di vetture dal
mercato statunitense, per
difetti di fabbricazione, il
colpo di grazia al prestigio del
marchio e ai bilanci. Un
reportage multimediale di
France 5 sul declino
dellepopea Toyota e della
citt che lha rappresentata.
Cultura
Arte
ARTE DELLA CRESCITA
LO STUDIO DEMOLITO
Liverpool
Immagini distorte
NAM JUNE PAIK
81
Pop
Parole
Tony Judt
TONY JUDT
morto il 6 agosto
2010. Era uno storico
britannico. Questo
articolo fa parte di
una serie di note
autobiograiche
scritte per la New
York Review of Books
nei mesi scorsi. Sono
pubblicate in Italia da
Internazionale.
82
ono cresciuto a suon di parole. Rotolavano mate inlessioni dellinglese uiciale: leggendoli, non
gi dal tavolo di cucina sul pavimento dove mi era mai venuto in mente che per ribellarsi bisogna
ero seduto: tra nonno, zii e profughi volava sbarazzarsi della buona forma.
no russo, polacco, yiddish, francese e quel
Quando arrivai al college, le parole erano la mia spe
lo che passava per inglese, in una raica di cialit. Come osservava maliziosamente un mio pro
domande e risposte. Pomposi relitti del fessore, avevo la stofa del ine oratore, che univa (o
partito socialista inglese dellepoca edoardiana passa almeno a me piaceva pensarlo) la sicurezza ereditata da
vano il loro tempo nella nostra cucina,
un ambiente esclusivo allacume critico
perorando la vera causa. Passavo lunghe Oggi si preferisce
delloutsider. I tutor di Oxford e Cam
ore felici ad ascoltare autodidatti dellEu lespressione
bridge premiano la facilit di espressione
ropa centrale che discutevano ino a not naturale allartiicio. verbale: lapproccio neosocratico (per
te fonda di marxismo, sionismo, sociali Ingenuamente,
ch hai scritto questo?, cosa intende
smo. Parlare, mi sembrava, era lo scopo siamo convinti che
vi?) invita il singolo studente a difon
dellet adulta. Unimpressione che non sia in grado di
dersi in spiegazioni, penalizzando impli
ho mai perso.
citamente luniversitario timido e riles
comunicare pi
A mia volta, per ritagliarmi uno spa
sivo che a un seminario preferirebbe riti
eicacemente la
zio, parlavo anchio. Il mio pezzo forte
rarsi nellultima ila. La mia egocentrica
verit, oltre che la
era ricordare parole, pronunciarle e tra
iducia nellabilit linguistica ne usciva
bellezza
durle. Diventer un avvocato!, diceva
raforzata: non era solo un segno di intel
no. Incanter anche i sassi!: cosa che
ligenza, ma intelligenza in s.
per un po tentai inutilmente di fare al parco, prima di
Mi sono mai reso conto di quanto fosse importante
cimentarmi altrettanto inutilmente con le ragazze, ne il silenzio del docente, in quel contesto pedagogico? Il
gli anni delladolescenza. Ma a quel punto ero gi pas silenzio certamente qualcosa di cui non sono mai sta
sato dallintensit degli scambi poliglotti alla pi rai to capace, n come studente n come professore. Alcu
nata eleganza dellinglese della Bbc.
ni dei colleghi pi brillanti che ho avuto nel corso degli
Gli anni cinquanta, quando frequentavo le elemen anni erano cos chiusi in se stessi da siorare lafasia nei
tari, erano unepoca di grande rigore nellinsegnamen dibattiti e perino nelle conversazioni: prima di prende
to e nelluso della lingua inglese. Imparavamo che non re posizione rilettevano con calma. Ho sempre invidia
era ammessa la minima trasgressione sintattica. Il to la loro misura.
buon inglese era al suo apice. Grazie ai notiziari della
Di solito, labilit linguistica considerata una dote
Bbc e ai cinegiornali, la lingua parlata seguiva regole aggressiva. Ma per me ha avuto una funzione essenzial
accettate a livello nazionale: lautorit della classe e mente difensiva: la lessibilit retorica consente di si
della regione determinava non solo il modo in cui si di mulare una certa vicinanza, di comunicare una prossi
cevano le cose, ma il tipo di cose che si potevano dire. mit mantenendo le distanze. quello che fanno gli
Gli accenti abbondavano (compreso il mio), ma erano attori. Ma il mondo non un palcoscenico, e c qualco
classiicati secondo un criterio di rispettabilit: di solito sa di artiicioso in questo esercizio: lo vediamo nellat
in funzione della posizione sociale e della distanza geo tuale presidente degli Stati Uniti. Anchio ho usato il
graica da Londra.
linguaggio per sottrarmi allintimit, cosa che forse
Ero afascinato dal fulgore della prosa inglese nel spiega il mio debole per i protestanti e i nativi america
suo evanescente apogeo. Era lepoca dellalfabetizza ni, due culture riservate.
zione di massa, di cui Richard Hoggart avrebbe antici
Quando c di mezzo il linguaggio, naturalmente,
pato il declino nel suo saggio elegiaco The uses of litera- gli esterni iniscono spesso per ingannarsi. Ricordo che
cy, del 1957. Nella cultura si andava afermando una una volta un dirigente americano della societ di con
letteratura di protesta e ribellione: da Jim il fortunato a sulenze McKinsey mi raccont di avere avuto grosse
Ricorda con rabbia, passando per i drammi familiari diicolt a scegliere i giovani associati allepoca delle
della ine del decennio, si mettevano in discussione i prime assunzioni in Inghilterra: avevano tutti una
conini di classe di una rispettabilit sofocante e di un splendida padronanza della lingua, le loro analisi sem
linguaggio appropriato. Eppure, gli stessi barbari che bravano uscire da sole dalla penna. Come si faceva a
attaccavano la tradizione facevano ricorso alle consu capire chi era intelligente e chi solo forbito?
STEFANO RICCI
Le parole possono ingannare, capricciose e inaidabili come sono. Ricordo di essere rimasto stregato dalla
favola storica dellUnione Sovietica narrata dal vecchio
trotskista Isaac Deutscher in una serie di lezioni a Cambridge (pubblicate con il titolo The uninished revolution:
Russia 19171967). La forma trascendeva cos elegantemente il contenuto che accettammo quella versione
sulla iducia: ci mettemmo un bel po a disintossicarci.
La pura e semplice abilit retorica, anche la pi brillante, non richiede originalit o profondit di pensiero.
Al tempo stesso, la sciatteria linguistica suggerisce
certamente un limite intellettuale. Questa idea suoner
strana a una generazione che elogiata per quello che
cerca di dire, anzich per quello che dice. Laccuratezza
linguistica stessa, negli anni settanta, era diventata oggetto di sospetto: il riiuto della forma aveva favorito
unapprovazione acritica della semplice espressione
di s, soprattutto a scuola. Ma una cosa incoraggiare
gli studenti a esprimere liberamente le loro opinioni,
stando attenti a non schiacciarle sotto il peso di unautorit frettolosa. Tuttaltra cosa che gli insegnanti rifuggano dalla critica formale sperando che la libert
accordata favorisca il pensiero indipendente: Quel
che conta sono le idee, non preoccupatevi di come le
dite.
A una quarantina danni di distanza, non ci sono pi
molti insegnanti dotati dellautostima (o della preparazione) necessaria per stroncare unespressione infelice
Internazionale 881 | 21 gennaio 2011
83
stEfAnO rIccI
Pop
Storie vere
Un uomo di colorado
springs, negli stati
Uniti, stato
ricoverato per ustioni
di secondo grado al
volto. secondo quello
che ha riferito al
pompiere che lha
soccorso, luomo
stava pulendo la sua
stufa a gas con un
detergente chimico
quando
dallapparecchio
uscita una grande
palla di fuoco che gli
ha investito la testa.
La vittima non ha
precisato al
soccorritore che,
mentre faceva le
pulizie, aveva lasciato
la stufa accesa.
84
Buon compleanno
Wikipedia
Clay Shirky
CLAY SHIRKY
MAJA CELIJA
85
Pop
ANNE PERRIER
una poetessa
svizzera di lingua
francese. Questa
poesia tradotta da
Fabio Pusterla.
gruppo variabile formato da chiunque in quel momento si stia occupando di Wikipedia. La critica pi difusa
che il software permette a tutti di modiicare qualunque cosa. vero, ma le costrizioni sociali rispettate
dagli utenti pi seri tengono sotto controllo questa libert. Insomma, con il software facile fare danni, ma
ancora pi facile rimediare.
Immaginate un muro su cui fare dei graiti sia pi
diicile che cancellarli: la quantit di graiti su quel
muro dipender dallimpegno dei suoi difensori. Lo
stesso vale per Wikipedia. Se tutti i suoi utenti pi entusiasti smettessero di tenerci, Wikipedia sparirebbe
nel giro di una settimana, travolta da vandali e spam.
Se in questo momento avete accesso a Wikipedia, vuol
dire che anche oggi i buoni hanno vinto.
Certo, Wikipedia non perfetta. Molti articoli mediocri andrebbero migliorati. Gli utenti sono un po
troppo omogenei per et, sesso e origine. Le biograie
di persone vive continuano a essere piene di pasticci.
Le misure adottate contro vandali e spammer iniscono per allontanare i nuovi utenti e per esasperare quelli di vecchia data.
Ma Wikipedia non unattivit legata solo agli articoli. Dalle modiiche individuali alla cultura dellinsieme, un bene pubblico creato dal pubblico: per questo
spetta alle persone che ci tengono afrontare anche
questi problemi. Finch uno dei valori fondamentali di
questa cultura sar be bold, sii audace, Wikipedia rimarr uno dei pi grandi atti collettivi di generosit
della storia.
Quindi auguri per questi primi dieci anni di vita e
grazie di cuore ai milioni di persone che hanno aggiunto, modiicato, discusso e corretto, creando lopera di
consultazione pi usata del mondo. Grazie per averci
parlato dei moti di Stonewall, del declassamento di
Plutone a pianeta nano, della Rift Valley e dello tsuna-
Poesia
Anne Perrier
86
Scienza e tecnologia
Salvatori di lingue
ANGELO MONNE
88
I limiti dellEthnologue
Oggi un esercito mondiale di linguisti (non
tutti missionari) alimenta Ethnologue. Lewis
coordina i loro sforzi con laiuto di un piccolo team editoriale con sede al Sil di Dallas,
in Texas. Gli accademici che contribuiscono al database non sono retribuiti, ma una
menzione in Ethnologue ne arricchisce il
curriculum. Il catalogo comprende settemila lingue e viene aggiornato ogni cinque
anni su carta e in rete, dov consultabile
gratuitamente. A molti linguisti non piacciono le radici religiose di Ethnologue: i missionari hanno provocato lestinzione di
molti idiomi imponendo lingue killer,
come linglese e lo spagnolo. Nel suo libro
del 2009 Dying words il linguista australiano Nicholas Evans cita lesempio della lin-
ambiente
clima
la storia
nel legno
tecnologia
il frigorifero
senza ili
stato progettato un frigorifero
che mantiene il fresco per dieci
giorni senza energia. stato
usato un materiale refrigerante
che a 5 c passa dallo stato solido a quello liquido: in questo
passaggio viene assorbito il calore esterno, mentre la temperatura interna rimane bassa.
Lidea venuta alla True energy, partendo dai frigoriferi usati
per il trasporto di vaccini.
salute
7,9 milioni
11,5 milioni
in breve
89
-56,1C
Oimyakon,
Russia
Canada
Pakistan
7,2 M
Corea
del Sud
Stati Uniti
4,5 M
Filippine
Somalia
Brasile
Mozambico
Australia
42,2C
Nyang Station,
Australia
Sudafrica
90
Tubercolosi Un semplice
test potrebbe aiutare a diagnosticare i casi di tubercolosi
tra le persone colpite dallhiv.
Secondo Plos Medicine, il test
pu essere condotto anche
nei paesi a basso reddito e con
poche risorse. Attualmente la
tubercolosi la prima causa di
morte tra i sieropositivi.
Tempeste Trentadue
persone sono morte nelle tempeste che hanno colpito
alcune province del Sudafrica.
u Otto persone sono state
uccise da un fulmine durante
una tempesta in Mozambico.
Nuova
Caledonia
7,3 M
Alluvioni Le inondazioni
che hanno colpito lAustralia
hanno raggiunto lo stato di
Victoria, nel sud del paese,
causando la morte di un bambino. La cittadina di Horsham
rimasta completamente isolata. In precedenza le alluvioni
avevano causato la morte di 31
persone nel nordest. u Il bilancio delle piogge torrenziali che
hanno colpito la regione di Rio
de Janeiro, in Brasile, salito a
702 vittime. u Cinquantuno
persone sono morte nelle alluvioni nelle Filippine.
Vania
Indonesia
Vince
Kerang, Victoria
Il mare in
un bicchiere
Vanuatu
Grecia
8,1
Russia
7,6
Bulgaria
7,1
Bosnia Erzegovina
6,7
Ucraina
6,6
Slovenia
6,5
Repubblica Ceca
6,2
Bielorussia
5,8
Cipro
5,8
Kazakistan
5,7
Argentina
eARthobseRvAtoRy/NAsA
Oceano Atlantico
acque costiere pi calde e salate, insieme alle correnti provenienti dalle regioni subtropicali,
incontrano le acque pi fredde e
dolci che arrivano da sud. Nel
punto in cui le correnti si scontrano che gli oceanograi chiamano fronte della piattaforma
si formano vortici e mulinelli
turbolenti che sollevano le sostanze nutritive dal fondale oceanico. Inoltre, il vicino Rio de la
Plata deposita sedimenti ricchi
di ferro e azoto nel mare a nord
dellarea mostrata nella foto. Il
forte sole estivo completa il
banchetto per il itoplancton,
che a sua volta diventa un nutrimento fondamentale per tutte
91
Economia e lavoro
92
terruzione di accordi come le lettere di credito, cio i contratti con cui le banche garantiscono la solvibilit degli enti debitori.
Senza le lettere di credito molte istituzioni
potrebbero essere costrette a pagare tassi
dinteresse pi alti o a ofrire garanzie pi
onerose. E agli enti pi in diicolt potrebbero essere negati del tutto nuovi capitali.
Secondo Bank of America, questanno scadranno lettere di credito e altri strumenti
analoghi per un valore di 109 miliardi di
dollari. In base alle stime della Thomson
Reuters, il valore delle sole lettere di credito
in scadenza di 53 miliardi di dollari.
Stretta creditizia
Gli analisti sostengono che molti stati e le
grandi citt riusciranno comunque a rinnovare i loro debiti. La stretta creditizia, per,
esporr gli enti pi piccoli al rischio di fallimento. Questeventualit potrebbe ripercuotersi sulle banche che hanno garantito i
municipal bond con le lettere di credito. Secondo lanalista inanziario Frederik Cannon, diicile valutare lesposizione delle
banche, perch in genere questi accordi
non sono riportati nei libri contabili.
La New Jersey economic development
authority ha cercato di riinanziare un debi-
to a tasso variabile, ma la risposta degli investitori stata fredda. Cos il New Jersey
ha dovuto ridurre la sua oferta dagli 1,8 miliardi di dollari previsti a 1,1 miliardi a causa
dei tassi elevati richiesti dagli investitori.
Una parte dei soldi raccolti, inoltre, servir
a coprire i maggiori costi dovuti al mancato uso di lettere di credito per un valore di
un miliardo di dollari, ha spiegato Andrew
Pratt, portavoce del ministro del tesoro del
New Jersey.
In Texas la J.P. Morgan Chase ha impugnato laccordo del 2001 con cui garantiva
un prestito trentennale della Harris county
Houston sports authority, lente pubblico
che ha costruito e gestisce lo stadio di football di Houston. A causa della rottura con la
banca, ora lauthority dovr rimborsare
lobbligazione nei prossimi tre anni e mezzo. Immagini di aver stipulato un mutuo di
trentanni e poi qualcuno la costringe allimprovviso a pagare lintero valore della sua
abitazione in cinque anni, ha spiegato Janis Schmees, direttrice esecutiva dellente.
Tra gli analisti, comunque, destano pi
preoccupazione gli enti di piccole dimensioni, come scuole e ospedali. Secondo la
Thomson Reuters, nel 2008 i comuni hanno contratto debiti a tasso variabile per 122
miliardi di dollari, il doppio dei inanziamenti ricevuti lanno prima.
La diicolt di riinanziare i debiti stata uno degli aspetti pi rilevanti della crisi
inanziaria. Molte banche, per esempio, sono fallite perch facevano aidamento sui
inanziamenti a breve termine e non sono
riuscite pi a rinnovarli. Di recente questi
stessi problemi hanno contribuito alla crisi
della Grecia. Le banche esitano a rinnovare
le lettere di credito anche alla luce delle
nuove norme sul settore inanziario, che
impongono agli istituti politiche pi prudenti.
Oltre alle banche, un altro importante
erogatore di lettere di credito a sostegno dei
municipal bond il gigantesco fondo pensione pubblico californiano California public employees retirement system (Calpers), che ha garantito obbligazioni a tasso
variabile per 2,5 miliardi di dollari. Joe Dear,
il responsabile investimenti del Calpers, ha
spiegato che il fondo usa le lettere di credito
anche per agevolare il inanziamento degli
enti locali californiani, ma che non ha intenzione di aumentare il suo coinvolgimento in queste operazioni. Anche noi teniamo
docchio i municipal bond, ha detto, e per
ora non vediamo segni di ripresa. u fp
Cina
YURI KOCHETKOV (EPA/ANSA)
2010
Gran
Bretagna
6,2
1,5
1,1
3,8**
0,5
0,6
Germania
3,5
0,7
1,3
Belgio 2,9
Italia
Spagna
5,7
1,6
14,0
2,2
0,4
0,9
Taiwan
9,0
9,7
Arabia
Saudita
12,8
Nigeria
6,9
22,1
India
10,5
2,2
3,5
1,8**
1,1
5,0
0,5
Egitto
0,9
12,0
1,2
0,5
4,2
Brasile
Argentina
4,0
Thailandia
0,7
4,8
Messico
6,4
1,0
1,2
0,1
20,4
Cina
Turchia
0,8
Svizzera 3,3
Francia 3,8
russia
22,8
3,4
Giappone
0,3
Stati Uniti
Polonia
6,1
14,3
Russia
8,9
6,5
Canada
7,0
Svezia 3,8
Paesi
Bassi
Sudafrica
13,1
Malesia
3,7
16,3
Indonesia
12,7
Australia
20,6
Il peso della Cina nel mondo cresce anche grazie ai crediti concessi ai paesi in via di
sviluppo e in America Latina, che superano quelli erogati dalla Banca mondiale. Come
scrive il Financial Times, nel 2009 e nel 2010 la China Development Bank e la ExportImport Bank of China hanno prestato almeno 110 miliardi di dollari a governi e aziende di
paesi poveri. Lobiettivo assicurarsi sempre pi materie prime e aumentare gli scambi,
come dimostra la crescita della quota cinese nel commercio estero di molti paesi. u
12 per cento
Negli ultimi dieci anni i salari
cinesi sono cresciuti in media
del 12 per cento allanno, un
tasso molto superiore a quello
dei paesi occidentali. Lautoritarismo di Pechino non servito a comprimere artiicialmente i salari dei lavoratori,
ma piuttosto a imporre un sistema con una bassa protezione sociale.
Se da un lato questa trasformazione ha permesso un
incredibile aumento della produttivit, e quindi dei redditi e
della ricchezza, dallaltro ha
rosneft
alleata di Bp
Con la benedizione di Vladimir
Putin, il gruppo petrolifero russo Rosneft ha realizzato uno
scambio azionario con la britannica Bp. Nezavisimaja gazeta
deinisce laccordo un matrimonio tra giganti malati dettato da esigenze politiche. La Bp
ancora esposta ai risarcimenti
per il disastro ecologico nel golfo del Messico, mentre la Rosneft lazienda che ha inglobato la Yukos dellex oligarca Mikhail Khodorkovskij, oppositore
di Putin attualmente in carcere.
In seguito allintesa, la Rosneft
entrata nel capitale del gigante petrolifero britannico, con il
quale svolger attivit di prospezione nel mare Artico. Nella
foto: gli impianti della Rosneft a
Nefteyugansk, in Russia.
maroCCo
La strategia
del fosfato
anche aumentato lincertezza
per le famiglie cinesi, che non
dispongono di un adeguato sistema di welfare e di tutela dei
disoccupati o di chi non pi
in condizione di lavorare. Come osservano Andrea Boitani
e Rony Hamaui su lavoce.info,
questa una ragione plausibile per spiegare la crescita della
propensione al risparmio delle
famiglie cinesi, che da molti
considerata un problema per
gli equilibri economici globali.
Gli americani continuano a
chiedere una forte rivalutazio-
Il Marocco il primo esportatore mondiale di fosfato, un minerale che serve a produrre fertilizzanti, detergenti e batterie al
litio. Questa risorsa, scrive Jeune Afrique, uno strumento di
negoziazione per la diplomazia
di Rabat, ma alimenta le tensioni con le province sahariane del
paese, dove si trovano ricchi
giacimenti. Lestrazione del minerale, infatti, nelle mani
dellOice chriien des phosphates (Ocp), unagenzia governativa accusata di non distribuire i proitti tra la popolazione.
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Per informazioni
e costi contatta:
Anita Joshi
annunci@internazionale.it
06 4417 301
95
Strisce
se mangio carne,
far dei tocchetti
grigi. se mangio
verdura, verr una
roba liquida e acre.
con i latticini, be, c
una sola definizione:
la crema
blasfema.
Thingpart
Joey Alison Sayers, Stati Uniti
Mr. Wiggles
Neil Swaab, Stati Uniti
Macanudo
Liniers, Argentina
Red Meat
Max Cannon, Stati Uniti
96
e se mangio
frutta, la
merda mi dice
che una specie
aliena di uominiinsetto controlla
segretamente il
governo.
PI TARDI...
MA CHE CAVOLO DICI? PRIMA DI
TUTTO, NON CENTRA NULLA. E POI
TU NON SEI NEANCHE GAY.
Me ne sono accorto.
Potrebbe almeno passare
a un modello di tanga
senza paillettes sulla
stringa?
Rob Brezsny
Loroscopo
Gli studi dicono che il tasso di criminalit in costante
diminuzione, eppure tre persone su quattro sono
convinte che sia in aumento. Quali conclusioni
possiamo trarne? Una potrebbe essere che la maggioranza della
popolazione incline al pessimismo. A mio parere di astrologo,
Capricorno, non puoi permetterti di essere vittima di questa
psicosi di massa, perch pu interferire con la fortuna che ti sta
venendo incontro. Non ti chiedo di essere assurdamente
ottimista: basterebbe che tu cercassi di rinunciare a ogni tua
tendenza a essere assurdamente pessimista.
ARIETE
GEMELLI
CANCRO
BILANCIA
LEONE
SAGITTARIO
SCORPIONE
97
internazionale.it/oroscopo
CAPRICORNO
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steve Jobs molto malato. ipad ultrapiatto. MacBook air ultrapiatto. iphone 4 ultrapiatto. padrone ultrapiatto.
Le regole Skype
1 decora la tua postazione con luci e sfondo. 2. non dire skypami. 3. Il fatto che sia gratis non vuol
dire che devi chiamare ogni giorno i tuoi parenti in Canada. 4. non c bisogno di truccarti, ma devi
vestirti. se la chiamata erotica fai il contrario. 5. a forza di essere invisibile lo diventerai davvero:
nessuno ti chiamer pi. regole@internazionale.it
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Favola italiana.