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7/13 dicembre 2012 Numero 978 Anno 20

Sommario
La settimana

arrivata la ine del mondo e sta andando tutto a rotoli. A meno che non vi piaccia leggere romanzi meravigliosi e pagarli poco
NicK hOrNby, pAgiNA

iN cOpertiNA

AOAKN
Non lhanno capito neanche i servizi segreti britannici: cosa c scritto sul biglietto inilato nella capsula rossa del piccione viaggiatore trovato dal signor David Martin mentre ristrutturava il camino della sua casa nel sud dellInghilterra? Le uniche informazioni sicure sono queste: il nome in codice del piccione era 40TW194; in nel camino del signor Martin nel 1944, nei giorni dello sbarco in Normandia; stava andando proprio in Francia con un messaggio segreto destinato al comando bombardieri della Raf. Nel messaggio ci sono 27 stringhe di codice, ognuna composta da cinque lettere. Le prime tre stringhe sono AOAKN HVPKD FNFJU. Questo tipo di codice era decifrabile solo dal mittente e dal destinatario, ha spiegato uno storico intervistato dalla Bbc, ma oggi molto diicile interpretare il messaggio. Perino con i supercomputer. Nel comunicato in cui annunciano di non essere riusciti a decodiicare il testo, i servizi segreti britannici hanno detto che questa la dimostrazione delle capacit dei crittograi della seconda guerra mondiale, che riuscivano a scrivere codici impossibili da decifrare pur lavorando in condizioni estremamente diicili. Subito dopo lannuncio, per, sono cominciate a circolare diverse teorie del complotto. Lo stesso signor Martin ha avanzato il sospetto che il contenuto del messaggio possa essere considerato ancora oggi troppo delicato per essere divulgato. Il New York Times azzarda unaltra ipotesi: con le feste natalizie che si avvicinano, e i pensieri di tutti, almeno in occidente, che vanno a un signore vestito di rosso, con la barba bianca, di solito avvistato a bordo di una slitta trainata da renne e piuttosto esperto nellentrare nelle case attraverso i camini, le prime tre parole del messaggio potrebbero essere: Caro Babbo Natale. Giovanni De Mauro settimana@internazionale.it
AttuAlit

Siamo fritti

La grande industria paga esperti di comunicazione e scienziati per convincere lopinione pubblica che il cambiamento climatico non esiste. Invece pi grave che mai. Larticolo di Die Zeit (p. 44). Illustrazione di Noma Bar.
culturA tecNOlOgiA

16 Evasori globali
Der Spiegel
eurOpA

68 Imparare
una lingua in 22 ore The Guardian

121 A Dubai

20 Regno Unito
The Guardian
AfricA e mediO OrieNte

74 La hostess

pOrtfOliO

per cambiare le regole del web Mit Technology Review


ecONOmiA e lAvOrO

che non pu volare Wang Lin

24 Siria 25

The Economist Israele-Palestina Now Lebanon


AsiA e pAcificO

80 Michael Woodford
The Sunday Times
viAggi

ritrAtti

122 Africa

The Economist

cultura
94 Cinema, libri, musica, video, arte

29 Corea del Sud


Asia Sentinel
Americhe

84 In Sud Sudan
da turista The Independent
grAphic jOurNAlism

Le opinioni
26 33 40 42 96 98 Amira Hass Yoani Snchez Noam Chomsky Andrew Sullivan Gofredo Foi Giuliano Milani

32 Venezuela
El Pas
visti dAgli Altri

88 Giappone
libri

Fumio Obata

34 Le primarie fanno
crescere tutto il centrosinistra The Economist

91 Il catalogo
delle donne The Observer

102 Pier Andrea Canei 104 Christian Caujolle 112 115 123 Tullio De Mauro Anahad OConnor Tito Boeri

54 Il grande sogno
australiano Fountain Ink

AustrAliA

108 Forse arrivata 111


la ine del mondo Nick Hornby I regali di Eric Hobsbawm Karl Miller
scieNzA

pOp

le rubriche
12 15 127 Posta Editoriali Strisce

60 Le notizie
si pagano The New York Review of Books

messicO

114 La chimica
del desiderio Slate

129 Loroscopo 130 Lultima

le principali fonti di questo numero


Fountain Ink un mensile indiano digitale di saggi e reportage. Larticolo a pagina 54 uscito il 3 ottobre 2012 con il titolo Down Under in a boat. Mit Technology Review il bimestrale di scienze pubblicato dal Massachusetts institute of technology. Ha anche unedizione italiana. Larticolo a pagina 121 uscito sul sito il 1 dicembre 2012 con il titolo A budding war over internet economics. Die Zeit un settimanale tedesco di qualit. Larticolo a pagina 44 uscito il 22 novembre 2012 con il titolo Die Klimakrieger. Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 978 | 7 dicembre 2012

internazionale.it/sommario

Immagini Macerie

Aleppo, Siria 29 novembre 2012


Alcuni palazzi di Aleppo, tra cui lospedale Dar al Shifa, danneggiati dai bombardamenti dellesercito siriano. Dopo venti mesi di combattimenti la situazione per i civili sempre pi grave. Mentre le Nazioni Unite e lUnione europea ritirano il loro personale da Damasco, il Programma alimentare mondiale che aiuta 1,5 milioni di siriani, l85 per cento dei quali sfollati ha reso noto che i viveri sono sempre pi scarsi, soprattutto a causa dellaumento del prezzo del pane e degli attacchi ai veicoli dellOnu che li distribuiscono. Foto di Narciso Contreras (Ap/Lapresse)

Immagini Fuori casa

Madrid, Spagna 4 dicembre 2012


La polizia spagnola trascina via due mi litanti di organizzazioni che si battono per il diritto alla casa, prima dello sfratto di uninquilina morosa, Sagrario Urena. Dopo aver perso il lavoro, due anni fa Urena ha smesso di pagare laitto, ri manendo per nellappartamento in cui viveva con i genitori e due sorelle dal 1992. Fino al giorno dello sfratto. Dal linizio della crisi, nel 2008, in Spagna oltre 400mila famiglie hanno perso la casa perch non erano pi in grado di pagare il mutuo o laitto. Foto di Juan Medina (Reuters/Contrasto)

Immagini In salvo
Spagna 3 dicembre 2012
Un agente del Salvamento martimo spagnolo presta soccorso a un uomo in mare. Negli ultimi giorni 33 migranti sono stati tratti in salvo dalla marina spagnola e marocchina nello stretto di Gibilterra, mentre cercavano di raggiungere la costa spagnola su tre canotti. La prima operazione di salvataggio partita dopo una richiesta di aiuto arrivata da un numero di cellulare marocchino. I naufraghi sono stati trasportati nel porto spagnolo di Tarifa, in discrete condizioni di salute. Nel 2011 il Salvamento martimo ha soccorso quasi quattromila migranti. Foto di Marcos Moreno (Afp/ Getty Images)

Posta@internazionale.it
Primarie di rottura
u Come sempre mi piace cominciare Internazionale dalleditoriale di Giovanni De Mauro. Questa volta (30 novembre) ho avvertito una stonatura, leggendo come viene riassunto il confronto tra i candidati al ballottaggio: Alla ine la scelta tra continuit e rottura. Ovviamente, Bersani la continuit nella realpolitik e Renzi la rottura. Mi permetto di osservare che continuit e rottura non sono valori assoluti. Io non chiamerei rottura contestare i privilegi del ceto politico essendo contemporaneamente in sintonia con il pensiero unico che da anni cerca di smantellare lo stato sociale in Italia. Non ho votato Bersani al primo turno, ma ritengo che il nuovismo possa essere molto, molto conservatore. Antonella Codazzi colo di Fred Pearce (30 novembre). Tra le tante mancanze, che sembrano legittimare un approccio mercatista alle risorse naturali come inevitabile, lautore fa intendere che il mercato dei crediti di carbonio appartiene al prossimo futuro. In realt lesperimento gi avvenuto nella Ue e si dimostrato fallimentare. Inoltre sul tema dei beni comuni lautore ancora fermo alle tesi di Hardin espresse nel 1968, mentre altri studiosi hanno afrontato la materia con un approccio pi costruttivo, come il Nobel per leconomia Elinor Ostrom. Ci auguriamo che Internazionale riprenda questo dibattito in maniera pi fedele. Associazione Re:Common sagio per gli abitanti, lacqua alta stata sfruttata per poter investire miliardi di euro su un progetto (il Mose appunto) che ha assunto un signiicato sempre pi politico e che sembra risulter inutile. bello sapere che in Germania ci si preoccupa per una delle citt pi belle del mondo. Marco Paladini

Le correzioni

Il tratto che unisce

Errata corrige
u Nel numero del 23 novembre, nellarticolo a pagina 72, la palude Arafura si estende per 700 chilometri quadrati.
PER CONTATTARE LA REDAZIONE

Venezia e il Mose
u Volevo congratularmi per larticolo Il Mose non salva Venezia (30 novembre), in cui si spiega la situazione che Venezia afronta ogni anno. Oltre a essere un dramma per leconomia cittadina e un di-

Telefono 06 441 7301 Fax 06 4425 2718 Posta viale Regina Margherita 294, 00198 Roma Email posta@internazionale.it Web internazionale.it
INTERNAZIONALE SU

Il prezzo della Terra


u Siamo rimasti molto sorpresi dalla parzialit dellarti-

Facebook.com/internazionale Twitter.com/internazionale Flickr.com/internaz YouTube.com/internazionale Le lettere possono essere modiicate per ragioni di spazio e chiarezza.

Dear daddy

La lista dei regali da evitare


Cosa pu regalare una povera nonna a dei nipoti che hanno gi tutto? Alice Non importa cosa regalano i nonni ai nipoti, quel che conta cosa non devono regalare. Ecco un estratto della brillante lista compilata dalla giornalista americana Karen Alpert: 1) Qualunque cosa vivente. Perch lo sapete cosa succede alle cose viventi, vero? Muoiono. 2) I riempicalza. Anche noti come inutili pezzi di plastica da quattro soldi. Ne riceviamo gi abbastanza tutto lanno da McDonalds. 3) Qualunque gioco che faccia male quando ci cammino sopra a piedi nudi. Prelevare chirurgicamente un mattoncino lego dal tallone non piacevole. 4) I giochi senza tasto of. E, soprattutto, i giochi che non smettono di parlare immediatamente quando premi of. 5) Qualunque cosa presupponga che io giochi con loro. I giochi devono tenere i bambini occupati mentre io ho da fare. 6) Barbie. E non perch fa venire complessi a mia iglia. Ma perch li fa venire a me. 7) Trombe, tamburi, pianoforti, campane, ischietti, microfoni, lettori mp3, karaoke, sirene e qualunque cosa faccia rumore. 8) Bambole parlanti. Perch mi fanno venire i brividi. 9) Animali di peluche. Dire che ne abbiamo abbastanza leufemismo dellanno. Avete presente nelle sale giochi le decine di peluche ammassati in un contenitore di vetro con un grosso gancio che li tira fuori? Ho limpressione di vivere l dentro e aspetto che un gancio venga a tirarmi fuori per poter rivedere la luce del giorno. Claudio Rossi Marcelli un giornalista di Internazionale. Risponde allindirizzo daddy@internazionale.it

u Occupa poco spazio, si lega alle parole senza interruzioni e le unisce. Molti fanno fatica a distinguerlo dal fratello maggiore, il trattino lungo, che separa per esempio introducendo un inciso, un commento, una spiegazione e spezza il discorso. Il trattino breve, invece, innanzitutto tiene insieme una parola quando si divide per andare a capo. E poi mette in relazione parole diverse o numeri: Siena-Roma 1-3. utile se si vuole essere brevi: lautostrada MoscaSan Pietroburgo (Internazionale 977, p. 70), a percorrerla in auto ci vorranno 7-8 ore. Il trattino breve unisce i nomi, come nel progetto-vetrina (p. 32) e negli stati-nazione (p. 36), ma anche gli aggettivi, come per le capacit tecnicoscientiiche (p. 41). Insomma stabilisce rapporti, legami, anche complessi, compreso quello di amore-odio. Su Internazionale, per, certi trattini sono mal tollerati. Come quello che segue un preisso: antieuropeista e postatomico infatti non ce lhanno mai (anti-Obama e post-Berlusconi invece s, almeno per ora). Nei composti, poi, il trattino una rarit. Internazionale fa una scelta netta: babysitter o baby sitter, baby-sitter no. Ma se il composto un marchio, come la Coca-Cola (p. 24) non c niente da fare. Il-copyright-non-sitocca! Giulia Zoli una giornalista di Internazionale. Lemail di questa rubrica correzioni@internazionale.it

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Internazionale 978 | 7 dicembre 2012

il gusto

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Editoriali
Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella vostra ilosoia William Shakespeare, Amleto Direttore Giovanni De Mauro Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it), Martina Recchiuti (Internazionale.it), Pierfrancesco Romano (copy editor) In redazione Annalisa Camilli, Carlo Ciurlo (viaggi, visti dagli altri), Giovanna DAscenzi, Camilla Desideri (America Latina), Simon Dunaway (attualit), Mlissa Jollivet (photo editor), Alessandro Lubello (economia), Alessio Marchionna (inchieste), Maysa Moroni (photo editor), Andrea Pipino (Europa), Francesca Sibani (Africa e Medio oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti) Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Giuseppina Cavallo, Matteo Colombo, Diana Corsini, Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Enrico Del Sero, Giusy Muzzopappa, Floriana Pagano, Francesca Rossetti, Fabrizio Saulini, Andrea Sparacino, Bruna Tortorella, Nicola Vincenzoni Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Giovanni Ansaldo, Luca Bacchini, Francesco Boille, Alessia Cerantola, Catherine Cornet, Gabriele Crescente, Sergio Fant, Anna Franchin, Francesca Gnetti, Anita Joshi, Andrea Pira, Lore Popper, Fabio Pusterla, Marta Russo, Marc Saghi, Andreana Saint Amour, Angelo Sellitto, Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello Editore Internazionale srl Consiglio di amministrazione Brunetto Tini (presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot (vicepresidente), Emanuele Bevilacqua (amministratore delegato), Alessandro Spaventa (amministratore delegato), Antonio Abete, Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma Produzione e difusione Francisco Vilalta Amministrazione Tommasa Palumbo, Arianna Castelli Concessionaria esclusiva per la pubblicit Agenzia del marketing editoriale Tel. 06 809 1271, 06 8066 0287 info@ame-online.it Subconcessionaria Download Pubblicit S.r.l. Stampa Mondadori printing, via Luigi e Pietro Pozzoni 11, 24034 Cisano B.sco (Bg) Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) Copyright Tutto il materiale scritto dalla redazione disponibile sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commercialeCondividi allo stesso modo 3.0. Signiica che pu essere riprodotto a patto di citare Internazionale, di non usarlo per ini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza. Per questioni di diritti non possiamo applicare questa licenza agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. Info: posta@internazionale.it

La Siria brucia
Luis Lema, Le Temps, Svizzera
Tra qualche anno gli storici potranno descrivere linterminabile discesa agli inferi del conlitto siriano evocando le linee rosse tracciate sulla sabbia per delimitarlo. Ci sono volute settimane e centinaia di morti per trasformare pubblicamente questo conlitto in guerra civile e per rinunciare a volerlo risolvere con strumenti diplomatici destinati al fallimento. Ci sono voluti massacri terribili per decidere di non poter pi nascondere la gravit di ci che succedeva. Oggi la duplice linea rossa su cui saltato tutto lo schieramento occidentale, con sospetta unanimit, si chiama armi chimiche e allargamento del conlitto. Se il regime di Damasco user il gas sarin oppure oser lanciare i suoi missili verso la Turchia, i limiti saranno superati. Nessuna follia pu essere esclusa. Ma il problema che deinendo una prospettiva apocalittica, si corre il rischio di rendere banali gli orrori attuali. Nel porre limiti cos lontani, si dimenticano tutti quelli che sono gi stati superati. In una situazione vagamente simile, il mondo era di recente in attesa della soluzione diplomatica della crisi di Gaza. La linea rossa da non superare in quel caso era uneventuale offensiva di terra dellesercito israeliano. Nel frattempo per laviazione dello stato ebraico poteva fare ci che voleva. Mentre gli Stati Uniti sono oggi preoccupati dal loro precipizio iscale, nessuno ha il coraggio di occuparsi dellabisso siriano o, fatte le debite proporzioni, di quello israelo-palestinese. In Siria la quadratura del cerchio nota: lintervento diretto impensabile, ma laiuto militare ai ribelli sottoposto alla garanzia, impossibile da ottenere, che le armi non iniscano nelle mani di estremisti che potrebbero usarle contro gli interessi delloccidente. Altri stati da un lato lIran o lIraq dallaltro il Qatar, lArabia Saudita o la Turchia non si fanno scrupoli di fronte a simili considerazioni. Intanto i massacri possono continuare e anche diventare sempre pi frequenti, a forza di non essere visti da nessuno. u adr

Viva le primarie
El Pas, Spagna
Non un personaggio n carismatico n attraente. un ex comunista di 61 anni, cattolico, che ha appoggiato i tagli voluti da Mario Monti. Ma nonostante una personalit un po grigia, il leader del Partito democratico Pier Luigi Bersani riuscito a sconiggere nettamente il giovane e brillante sindaco di Firenze Matteo Renzi nelle primarie (aperte a tutti i cittadini) per scegliere il candidato premier del centrosinistra alle elezioni della prossima primavera. Il Pd, nato nel 2007 dalla fusione tra ex comunisti e socialisti e una componente democristiana, ha nel suo dna la cultura del voto per assegnare le cariche interne. Inizialmente i vertici del partito non erano convinti di voler fare le primarie, per Bersani si fatto valere ed riuscito a imporle. Alla ine, dopo appassionati dibattiti televisivi molto seguiti, pi di tre milioni di italiani hanno votato al primo turno e 2,7 milioni sono tornati a farlo una settimana dopo. stata una lezione di democrazia partecipativa che dovrebbe insegnare molto ad altri partiti in altri paesi. Questo colpo da maestro ha raforzato non solo Bersani, ma anche il Pd, che a questo punto ha pi probabilit di sconiggere un centrodestra in caduta libera e con la grana di un Berlusconi che continua a sfogliare la margherita per decidere se candidarsi o meno. Bersani ha vinto perch ha scelto di non vendere fumo e parlare della realt. Non disposto a raccontare favole pur di vincere, perch convinto che in questo modo non si possa governare il paese. Ha sostenuto i tagli voluti dal governo tecnico, ma la sua candidatura non pu essere considerata in stretta continuit con lesperienza di Mario Monti. Bersani riconosce la necessit dellausterit, ma intende modularla con misure per stimolare la crescita e avvicinarsi di pi alle preoccupazioni dei cittadini, intensiicando la lotta alla corruzione e raforzando le istituzioni dello stato. I sondaggi danno il Pd in vantaggio, ma il partito deve stare attento a evitare scivoloni come quello del 2008. Dovr afrontare una pletora di altre formazioni politiche, e con alcune dovr scendere a patti per governare. Probabilmente oggi il concorrente pi temuto dal Pd il Movimento 5 stelle, guidato dal comico Beppe Grillo, che sta sconvolgendo la politica italiana e potrebbe prendere molti voti tra i giovani. u bt
Internazionale 978 | 7 dicembre 2012

Registrazione tribunale di Roma n. 433 del 4 ottobre 1993 Direttore responsabile Giovanni De Mauro Chiuso in redazione alle 20 di mercoled 5 dicembre 2012 PER ABBONARSI E PER INFORMAZIONI SUL PROPRIO ABBONAMENTO Numero verde 800 156 595 (lun-ven 9.00-19.00), dallestero +39 041 509 9049 Fax 030 319 8202 Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it Online internazionale.it/abbonati LO SHOP DI INTERNAZIONALE Numero verde 800 321 717 (lun-ven 9.00-18.00) Online shop.internazionale.it Fax 06 4555 2945 Imbustato in Mater-Bi

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Attualit

Evasori globali
Der Spiegel, Germania

Ricorrendo a complesse operazioni iscali, le multinazionali riescono a pagare molte meno tasse del dovuto. Con conseguenze gravissime per le casse dei paesi dove producono ricchezza
ohannes Teyssen si considera un manager con una visione internazionale. Lamministra tore delegato del colosso tede sco dellenergia E.on orgo glioso del fatto che i due terzi dei ricavi della sua azienda arrivino dallestero. La prospettiva di Teyssen non conosce conini nemmeno quando si tratta di afrontare le principali questioni che in combono sul futuro del settore, dal passag gio allenergia rinnovabile ai cambiamenti climatici. Chi ragiona in termini nazionali ha un punto di vista troppo ristretto, afer ma. Con i proitti in calo, logico che Teys sen cerchi di migliorare i conti di E.on aprendosi allestero. Lazienda sta sbrigan do le ultime pratiche per diventare una so ciet per azioni europea (Societas euro paea, Se). Il passaggio avverr lanno pros simo: da societ a capitale tedesco, E.on si trasformer in unazienda europea a tutti gli efetti. Il cambiamento dar al gruppo pi spazi di manovra, e i vantaggi non si limite ranno alla possibilit di eludere le rigide leggi tedesche, che permettono ai dipen denti di dire la loro sulla gestione dellazien da. Il cambio di ragione sociale permetter allazienda di trasferire la sua sede alleste ro e quindi di sfuggire pi facilmente alle

autorit iscali nazionali e internazionali. Nel gergo degli addetti ai lavori, E.on si sta dotando di nuove opzioni di ottimizzazio ne iscale. tutto perfettamente legale, anche se avviene a spese del isco. La trasformazione in societ europea dar inoltre allazienda lopportunit di re cuperare terreno in un campo dove le im prese tedesche sono tradizionalmente in dietro rispetto alle multinazionali pi allavanguardia, cio la capacit di rastrel lare miliardi di dollari praticamente senza pagare tasse. Aziende come Pepsi, Star bucks e Intel vendono i loro prodotti in tutto il mondo e cercano di darsi limmagine di imprese attente allambiente e socialmente responsabili. Quando per si tratta di la sciare che lo stato metta le mani su una giu sta percentuale dei loro utili, queste icone del capitalismo globale si dimostrano estre mamente riluttanti.

GOOGLE

Come sembrare poveri


Secondo i dati raccolti dagli esperti iscali internazionali, il colosso tecnologico statu nitense Apple ha pagato la miseria di 130 milioni di dollari (102 milioni di euro) di tas se sui 13 miliardi di dollari di utili realizzati allestero nel 2010. La Microsoft ha pagato 1,7 miliardi a fronte di 15 miliardi di dollari di utili, mentre il gigante del software Cisco

ha sborsato 400 milioni di dollari su oltre otto miliardi. Le operazioni lanciate dalle multinazionali per lottimizzazione isca le hanno i nomi pi strani, come Double irish o Dutch sandwich. Il principio, pe r, sempre lo stesso: grazie a una compli cata rete di ailiate e consociate, le vendite, gli utili e i costi sono spostati da un paese allaltro in modo che le aziende sembrino in diicolt proprio negli stati con le imposte pi alte. In questo modo gli utili risultano generati soprattutto nei paesi dove la tassa zione pi ridotta. LOrganizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha stimato che il 60 per cento del commercio interna zionale avviene allinterno delle multina zionali. Seguendo le leggi alla lettera, que ste aziende fanno affari al loro interno, sfruttando le norme dei vari paesi per ridur re al minimo i carichi iscali. Questo ha con seguenze disastrose per le casse statali, se riamente messe a rischio dai trucchi delle aziende. In questo modo i bilanci pubblici si

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Da sapere

Le iniziative dei governi


a qualche tempo alcune multinazionali sono nel mirino di parlamenti e governi nazionali per le loro operazioni di ottimizzazione iscale, con cui riescono a pagare meno tasse del dovuto grazie a stratagemmi inora perfettamente legali. La Apple, per esempio, nel 2011 ha pagato solo il 2 per cento di tasse sugli utili realizzati al di fuori degli Stati Uniti. Sempre nello stesso anno iscale, in Europa Amazon ha dichiarato utili per appena 20 milioni di euro, contro un giro dafari globale di 37,8 miliardi di euro. u Il 3 dicembre 2012 una commissione del parlamento britannico ha pubblicato un rapporto che accusa Starbucks, Amazon e Google di usare i trasferimenti di denaro tra le iliali della stessa azienda, e altri stratagemmi, per evitare di pagare le tasse sui proitti prodotti nel paese. Inoltre, secondo un recente studio, ogni anno il Regno Unito perde circa due miliardi di euro in iva non pagata sui prodotti venduti da negozi online che hanno sede allestero. Alcune associazioni di consumatori hanno annunciato il boicottaggio delle aziende coinvolte, e il ministro delle inanze George Osborne ha annunciato iniziative da parte del governo. u I ministri delle inanze di Germania, Francia e Regno Unito stanno mettendo a punto una strategia comune per combattere le politiche di ottimizzazione iscale delle multinazionali. Lobiettivo presentare un primo pacchetto di misure al G20 dei ministri delle inanze in programma a Mosca a febbraio. u Anche in Italia, alla ine di novembre, la guardia di inanza ha avviato una serie di veriiche iscali su Google Italy, che tra il 2002 e il 2006 avrebbe omesso di dichiarare redditi per 240 milioni di euro e non avrebbe versato 96 milioni di iva. u Il 22 novembre lAustralia stata il primo paese non europeo a decidere di modiicare le sue leggi per evitare che le multinazionali (prima tra tutte Google Australia, sussidiaria dellazienda di Mountain View) possano sfuggire al isco locale. The Guardian, El Pas, Rue 89, Sole 24 Ore, Der Spiegel

Il data center di Google a Pryor, in Oklahoma, Stati Uniti riducono sempre pi e inevitabilmente aumentano le imposte sulle imprese e i dipendenti che non possono sfuggire al isco. Ecco perch i leader politici sono sempre pi insoferenti verso queste pratiche. Qualche settimana fa il ministro delle inanze tedesco Wolfgang Schuble ha unito le forze con i suoi colleghi francesi e britannici e ha scritto al segretario statunitense al tesoro, Timothy Geithner, per chiedergli di appoggiare la loro battaglia. Schuble ha puntato il dito contro i suoi colleghi in Irlanda e nei Paesi Bassi, paesi che attirano le imprese straniere grazie agli sgravi iscali. quelli di Apple e Google. Google, che ha sede a Mountain View, in California, riuscita a ridurre al 21 per cento il carico iscale negli Stati Uniti, molto meno di quanto dovrebbe versare in base alle aliquote californiane. Secondo il suo resoconto annuale, nel 2011 Google ha pagato meno di 2,6 miliardi di dollari di tasse su un reddito di 12,3 miliardi. E tutto in modo legale. Il basso carico iscale complessivo dovuto al fatto che gran parte degli utili dellazienda tassato allestero ad aliquote molto favorevoli. Tutti gli utili realizzati in Europa sono ascritti alla Google Ireland Ltd, con sede a Dublino. E le autorit iscali tedesche, per esempio, non possono farci nulla, perch in Germania non c un luogo fisico dove lazienda fa afari in senso tradizionale. Nel 2010 la Google Ireland ha dichiarato ricavi per 10,1 miliardi di euro, quasi tutti assorbiti dalle spese pubblicitarie e dai costi del personale (lazienda ha duemila dipendenti). La maggiore voce di spesa, pari a
continua a pagina 18

Il caso di Google
Da anni una task force dellOcse, lorganizzazione che riunisce i pi importanti paesi industrializzati del mondo, studia i sistemi usati per eludere il isco e gli strumenti con cui gli stati possono difendersi. Dai loro rapporti emergono i vantaggi che le multinazionali traggono da queste pratiche. I casi pi evidenti secondo gli analisti sono

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Attualit
circa 7,2 miliardi di euro, consiste nel costo dei diritti di licenza duso che Google Ireland ha pagato a unaltra consociata di Google nei Paesi Bassi. In questo modo quasi tutto il reddito prodotto viene sottratto a Dublino. Allo stato irlandese restano solo 16,8 milioni di euro di ricavi soggetti allimposta sul reddito dimpresa e alle imposte sui salari dei dipendenti. Google Netherlands Holdings B.V. di Amsterdam, che ha incassato il corrispettivo dei diritti di licenza duso da Dublino, unazienda senza dipendenti, che nei Paesi Bassi ha pagato solo 2,7 milioni di euro dimposta sul reddito dimpresa. Questo perch la societ olandese ha travasato nuovamente in Irlanda una buona parte dei ricavi realizzati nellisola e poi spostati ad Amsterdam, questa volta mettendoli a bilancio come pagamento dei diritti di licenza duso a Google Ireland Holdings. Spostare milioni da un paese allaltro pu sembrare assurdo ai non addetti ai lavori. Ma conviene. Google Ireland Holdings in realt domiciliata in due luoghi diversi. stata fondata secondo la legge irlandese, ma la sua sede amministrativa si trova alle Bermuda. Il vantaggio per Google che alle Bermuda non esiste limposta sul reddito dimpresa. Loperazione complicata, ma estremamente vantaggiosa. Permette a Google di spostare i suoi utili (in gran parte derivanti dalla pubblicit) fuori dallEuropa praticamente senza pagare le tasse. I soldi sono depositati in un paradiso fiscale al quale il tesoro statunitense non pu accedere. Le autorit degli Stati Uniti sarebbero in grado di tassare gli utili di Google solo se questi fossero successivamente distribuiti allailiata americana, ma allo stato dei fatti sembra improbabile: Google ha accumulato nel suo forziere delle Bermuda circa 24,8 miliardi di dollari di redditi praticamente esentasse. Ma lazienda di Mountain View non lunica ad aver individuato nelle diverse regolamentazioni iscali europee dei diritti di licenza duso un sistema per incrementare gli utili. Il gigante svedese dellarredamento Ikea usa lo stesso metodo. In cambio della licenza duso del nome dellazienda, la consociata tedesca di Ikea versa una parte dei ricavi delle vendite a una societ con sede nei Paesi Bassi. Secondo leconomista Lorenz Jarass, questa operazione costa al tesoro tedesco decine di milioni di euro allanno. Nel frattempo Ikea praticamente non paga un euro di tasse nei Paesi Bassi.

DENIS ALLARD (RA/CoNtRASto)

La sede francese di Microsoft a Boulogne-Billancourt I diritti di licenza duso non sono lunico modo per spostare il denaro allinterno di unazienda. Anche i diritti sui marchi depositati e i brevetti sono facili da spostare da una parte allaltra. Un metodo altrettanto vantaggioso consiste nel trasferire grandi capitali verso le imprese con sede nei paradisi iscali, in modo che poi possano essere investiti quasi esentasse sui mercati inanziari internazionali. Alla ine della giostra, le societ ailiate si riprendono il denaro indebitandosi a tassi di interesse alti, che mettono a bilancio nei rispettivi paesi come spese operative, riducendo i proitti e, per estensione, lesposizione iscale. A volte questi paradisi iscali coincidono con i paesi esotici che si vedono sui dpliant di viaggio. Sono nei Caraibi e in Asia, certo, ma anche in posti dove non crescono le palme: nel cuore dellEuropa, dove le tasse dovrebbero essere pi alte. Il Belgio, per esempio, ha una delle imposte sul reddito dimpresa pi alte del mondo: il 33,99 per cento. In realt, per, il paese (fortemente indebitato) ricava molto meno a causa di una serie di lacune nella legislazione iscale. Nel 2010 il carico iscale medio delle cinquanta imprese pi ingegnose in questo campo, su un utile complessivo di 27 miliardi di euro, stato di un misero 1,04 per cento. Quando le cose vanno bene, cifre simili possono anche essere sufficienti, ma in tempi di crisi, per un paese a corto di liquidit, rinunciare a un gettito di miliardi di euro un problema. Non a caso il primo ministro belga Elio di Rupo sta cercando di introdurre unimposta minima sugli utili delle imprese pari al 12,5 per cento. I belgi per esitano, perch temono che limposta faccia scappare i capitali verso altri paradisi iscali europei.

Da sapere
Tasse pagate da alcune aziende statunitensi sui proitti realizzati allestero, miliardi di dollari
Tasse 2,1 Pinzer Proitti 11,9 15,4 7,0 5,0 4,2 8,3 2,1 5,8 3,1 13,0
FoNtE: DER SPIEGEL

La posizione di Washington
A impedire alle imprese di aggirare il isco potrebbe essere un trattato europeo. Finora, per, lUnione europea non riuscita ad armonizzare i sistemi fiscali degli stati membri. Diversi paesi, tra cui lIrlanda, la Bulgaria, la Slovacchia e Cipro, riiutano qualsiasi ipotesi di regolamentare il settore, temendo che metta a rischio il loro modello economico, fondato su una bassa tassazione per le imprese. Gi da tempo lopposizione di questi paesi ha convinto la Commissione europea ad abbandonare lidea di armonizzare le aliquote iscali in Europa. Re-

1,7 Microsoft 1,2 1,0 0,8 0,4 0,3 0,2 0,2 0,1 CocaCola Oracle Pepsi Cisco Intel Google Amgen Apple

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sta comunque lobiettivo di creare standard comuni su interessi, diritti di licenza duso e altri fattori di costo rilevanti ai ini dellimposta sul reddito delle imprese. A questo proposito sono state gi presentate due linee guida, accettate con modiiche minime anche dal parlamento europeo. Poi, per, non un successo un granch. Tutte le misure in materia iscale devono infatti essere approvate allunanimit dai 27 paesi dellUe. In questo momento la presidenza di turno del Consiglio dellUnione europea spetta a Cipro, mentre lanno prossimo passer allIrlanda. Nessuno dei due paesi particolarmente propenso a modiicare lo status quo. Eppure il ministro delle inanze tedesco Schuble deciso ad andare avanti. Per aumentare la pressione ha chiesto laiuto dei suoi colleghi francese e britannico, Pierre Moscovici e George Osborne, e ha sollevato la questione allultimo G20 dei ministri delle inanze in Messico. Un pacchetto di misure per frenare lemorragia degli introiti iscali dovrebbe essere pronto per il prossimo febbraio, quando il gruppo si incontrer a Mosca. Schuble ha anche proposto al segretario al tesoro americano Geithner di intensiicare la pressione sui paradisi iscali in tutto il mondo. inaccettabile che paesi come Bermuda non abbiano unimposta sul reddito dimpresa, ha scritto Schuble. Lassenza di tassazione distorce la concorrenza internazionale e riduce le entrate degli stati. Per questo, osserva Schuble, i paesi industrializzati devono collaborare con pi eicacia, soprattutto sulla tassazione di beni intangibili come brevetti e licenze. Non sappiamo se il tentativo di Schuble avr successo. In materia di isco il governo degli Stati Uniti storicamente schierato dalla parte delle imprese americane. Oggi, per, le cose potrebbero cambiare perch Washington sta cercando nuove fonti di tassazione per combattere il gigantesco deicit di bilancio. Negli Stati Uniti molti politici non sono pi disposti a tollerare che le imprese nascondano miliardi nei paradisi iscali per eludere le tasse in patria. Al governo di Washington questi soldi farebbero certamente comodo: di recente linchiesta di una commissione del senato ha scoperto che circa mille aziende statunitensi hanno spostato una parte signiicativa del loro patrimonio allestero. Il valore di questo patrimonio stimato intorno ai 1.500 miliardi di dollari, pari a un decimo del debito pubblico degli Stati Uniti. u fas

Apple

Fuga dalla California


Charles Duhigg e David Kocieniewski, The New York Times, Stati Uniti
Lazienda elude milioni di dollari allanno trasferendo i suoi proitti in Nevada, che ha un regime iscale favorevole
tellettuale, come i brevetti dei software che permettono ai dispositivi di funzionare. In altri casi, gli stessi prodotti sono digitali, come le canzoni che compriamo su iTunes. In questi casi pi facile spostare i proitti in paesi con regimi iscali favorevoli, perch, a diferenza di unautomobile, un contenuto digitale pu essere venduto in tutto il mondo. Cos, anche se quello tecnologico uno dei settori pi vasti e redditizi dellindustria statunitense, le imprese high-tech sono tra le meno tassate. Tra queste, Apple quella che ne paga di meno. Lazienda di Cupertino stata una delle prime, per esempio, a usare il sistema del Double irish with a dutch sandwich, che consiste nel ridurre lammontare delle tasse da pagare facendo passare i proitti attraverso societ sussidiarie in Irlanda e nei Paesi Bassi e inine in paradisi iscali nei Caraibi. Grazie a meccanismi come questo, Apple riesce a spostare allestero circa il 70 per cento dei suoi proitti. Allinterno degli Stati Uniti limpresa usa un meccanismo simile. Quando qualcuno nel paese compra un iPhone, un iPad o un altro prodotto, una parte dei proitti derivati dalla vendita depositata in conti controllati dalla sussidiaria Braeburn Capital, poi sono investiti in azioni, titoli o altri prodotti inanziari. In seguito, quando questi investimenti diventano dei proitti, sono protetti dalla tassazione della California perch la Braeburn ha sede in Nevada. Per di pi, la Braeburn permette alla Apple di versare meno tasse anche in altri stati come Florida, New Jersey e New Mexico perch alcune giurisdizioni consentono di pagare meno tasse quando la sede legale si trova in un altro stato. anche per queste mancate entrate che la California oggi ha troppi debiti, con un deicit di 9,2 miliardi di dollari solo nellanno iscale in corso. u
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Reno, in Nevada, la Apple non progetta gli iPhone, non gestisce il servizio di customer service AppleCare n produce liPad. Eppure il piccolo uicio con pochi dipendenti che lazienda ha aperto nella citt fondamentale per la sua strategia dafari: portando gli utili in Nevada e in altri venti stati del paese, lazienda high-tech riesce a eludere milioni di dollari di tasse allanno. La sede della Apple si trova a Cupertino, in California, dove la tassa sugli utili delle aziende dell8,8 per cento. Appena oltre il conine orientale, in Nevada, dello 0 per cento. Lazienda fondata da Steve Jobs un esempio da manuale di come i giganti della tecnologia riescano a trarre enormi beneici economici sfruttando norme iscali scritte per la vecchia epoca industriale, e ormai inadatte alleconomia digitale. Buona parte dei proitti di aziende come Apple, Google, Amazon e Microsoft provengono non da beni isici ma dalle royalty sulla propriet in-

Da sapere
Proitti realizzati dallindustria statunitense e tasse pagate tra il 1977 e il 2010, migliaia di miliardi di dollari
2,0 1,5 1,0 Tasse pagate 0,5 0 Totale proitti

FONTE: ThE NEW yORk TIMES

1977

2010

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Europa
Nuove regole per i giornali britannici
Nel Regno Unito il rapporto inale dellinchiesta sulletica della stampa ha diviso lopinione pubblica, la politica e i giornali. I commenti del Daily Mail e del Guardian sul sistema di regolamentazione proposto dal giudice Brian Leveson
mezzi dinformazione abolita da Margaret Thatcher anni fa, con una riforma che consent a Rupert Murdoch di lanciare la tv satellitare Sky conservando il 40 per cento del mercato dei giornali. Anche qui, i laburisti hanno poco da guadagnarci: se pure Murdoch dovesse cedere i suoi giornali, non ci sarebbe nessun nobile cavaliere di sinistra pronto a regalare ai britannici la pluralit dinformazione politica che c in quasi tutta Europa. Ma anche se dovesse avvantaggiare miliardari senza scrupoli, il principio della propriet diversiicata vale comunque la pena di essere ripristinato.
DAN KITwOOD (GETTy IMAGES)

A favore
Polly Toynbee, The Guardian, Regno Unito

Nel tritacarne
Miliband ricorda bene come lex premier laburista Gordon Brown sia stato umiliato dalla stampa. Prima ci sono stati i commenti di Murdoch su quanto si annoiava a venire a Londra perch doveva incontrare sia Tony Blair sia Brown. Poi lo spettacolo raccapricciante dei Brown che hanno invitato Dacre al funerale della loro iglioletta e di Blair che ha fatto da padrino alla iglia di Murdoch. Se aggiungiamo gli sms di Cameron a Rebekah Brooks, ex amministratrice delegata della societ di Murdoch News International, il quadro completo. Le cose cambieranno con una nuova regolamentazione della stampa? Il compito dei politici convincere gli elettori e ottenere il sostegno degli opinion leader. Leveson non pu cambiare questo dato di fatto. Il giudice si limitato ad aggiungere un minimo di sostanza giuridica a quello che resta un codice di regolamentazione volontario e indipendente, con lobiettivo di limitare almeno le pratiche giornalistiche pi disgustose. C chi dice che Cameron abbia lasciato aperto uno spiraglio chiedendo al ministero dellinformazione di preparare una proposta di legge, ma di fatto non c nessuna possibilit che questo succeda. Cameron dovrebbe ripensarci, per il suo bene. La politica, a lungo asservita ai baroni della stampa, ha unopportunit unica per riaffermare i valori della democrazia. Per me che ho avuto il piacere di vedere i giornalisti del Daily Mail nascondersi

Una protesta contro Murdoch e Cameron a Londra, il 29 novembre 2012 tra i cespugli e andare a bussare ai vicini per fare domande indelicate sulla mia vita privata diicile credere che i giornali rinunceranno a usare la loro aggressiva e oscena curiosit come unarma contro chiunque non sia daccordo con loro. Legge o non legge, nessuno toglier a Dacre il diritto di essere scorretto. Ma se la politica cominciasse a difendere i cittadini che per caso si sono trovati tra le fauci del giornalismo scandalistico, darebbe un bel segnale su chi comanda davvero e per conto di chi. Blair stato sorprendentemente onesto con Leveson quando ha ammesso che ha deciso di non sidare i giornali dopo il trattamento riservato a un altro leader laburista, Neil Kinnock: Non volevo inire nello stesso tritacarne. Ora che non pi al potere ed al riparo dai rischi, Blair ha invitato i partiti a sostenere Leveson senza fare calcoli politici. Ma cosa succeder? Miliband pagher la sua scelta oppure i britannici premieranno il coraggio di chi si schierato contro la prepotenza dei mezzi di comunicazione? Questo un test sul potere della stampa: ora che quasi tutti i giornali ripetono ogni giorno le stesse bugie sullassalto alla libert sferrato da Leveson, lopinione pubblica si schierer dalla loro parte? u fas Polly Toynbee una columnist del quotidiano The Guardian.

arliamoci chiaro: nonostante internet, la stampa conserva tutto il suo potere politico. Rupert Murdoch pensa davvero di essere preso sul serio quando descrive il giorno in cui ha testimoniato davanti alla commissione presieduta dal giudice Brian Leveson come il pi umiliante della sua vita? I suoi giornali il Sun, il Times e il Sunday Times sono sempre pronti a intimidire i politici o ad attaccare la Bbc. Prima della pubblicazione del rapporto della commissione Leveson, il direttore del Daily Mail, Paul Dacre, ha aggredito chiunque mettesse in discussione il suo diritto di maltrattare gli avversari, dimostrando cos che il suo potere intatto. Anche il Daily Telegraph ha gridato al liberticidio. Tutti i giornali, a parte il Guardian, stanno dipingendo Leveson come un agente della Stasi. Chi ha varcato il Rubicone, quindi? Nonostante la promessa iniziale di applicare le linee guida del rapporto, il primo ministro David Cameron ha cambiato posizione. Il leader laburista Ed Miliband e il liberaldemocratico Nick Clegg hanno invece tenuto il punto con un coraggio che pagheranno nella prossima campagna elettorale, quando Leveson sar diventato ormai un ricordo sbiadito per gli elettori, ma non per i baroni della stampa, che non dimenticano e non perdonano. Miliband si spinto perino oltre, proponendo di reintrodurre la legge sui
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Contro
Daily Mail, Regno Unito

appoggiato il progetto di un nuovo e pi severo organismo di regolamentazione. Ci detto, abbiamo fortissime riserve su alcune raccomandazioni del rapporto. Pi volte Leveson ha detto che non propone listituzione di unauthority vera e propria, ma semplicemente un organismo puntellato da elementi giuridici. Questo vuol dire giocare con le parole. Il nuovo organismo, infatti, dovrebbe essere riconosciuto dallOfcom (lautorit per le comunicazioni britannica), il cui presidente nominato dal governo. La cosa preoccupante che il giudice non sembra aver capito che, con lintervento del parlamento e dellOfcom, la libert della stampa dal controllo dello stato compromessa. Il giudice Leveson assicura che il nuovo organismo sar nominato da un comitato indipendente, ma non risponde alla domanda pi scottante: chi nominer il comitato? Non c forse il rischio che faccia la ine di tanti altri organismi pubblici, compreso lOfcom, pieni di funzionari blairiani, con stipendi altissimi e una concezione di sinistra di quello che linteresse pubblico? Leveson suggerisce perino che qualsiasi pubblicazione riiuti di accettare la giurisdizione del nuovo organismo dovrebbe essere costretta a pagare il costo della conseguente causa civile, anche se dovesse vincere.

nome di tutto il Daily Mail vogliamo afermare che Lord Leveson, anche se spesso non adeguatamente sostenuto dai suoi disattenti ricercatori, ha afrontato un compito spaventosamente vasto con spirito di servizio. Per quanto ha potuto, ha cercato di essere equo e di mantenere la calma, pur confrontandosi con temi che inevitabilmente accendono passioni forti. A suo merito va detto anche che ha riconosciuto limportanza fondamentale della libert di stampa in democrazia, dichiarando che la seconda non pu esistere senza la prima. Fortunatamente, ha sottolineato anche che i giornali non devono limitarsi a parlare di questioni serie quelle che secondo certi maestrini sarebbero di pubblico interesse e devono essere liberi anche dintrattenere e provocare. Ma, come ha sottolineato lui stesso, questo non vuol dire che non ci sia bisogno di una riforma. Questo giornale ha sempre condiviso linsoferenza del pubblico per il comportamento di alcuni settori della stampa. E da quando scoppiato lo scandalo delle intercettazioni telefoniche (grazie al lavoro di un giornale) abbiamo

Lingenuit del giudice


In altri punti del rapporto, Leveson d prova di unincredibile ingenuit, che rischia di minare la fiducia dellopinione pubblica nella sua capacit di giudizio sui temi in questione. Non singolare che abbia com-

pletamente scagionato la polizia e i politici da tutte le accuse legate ai loro rapporti con la stampa? Quanto al suggerimento che alla polizia sia imposto il divieto di parlare con i giornalisti a microfoni spenti, come diavolo pensa che siano venute alla luce tutte le rivelazioni sulla corruzione e lincompetenza delle forze dellordine? La cosa che sorprende di pi, tuttavia, la mancata conoscenza della concorrenza che internet (non regolamentata in nessun modo) fa alla stampa. Leveson crede davvero che nellepoca degli smartphone si possa impedire ai bambini di vedere le fotograie del principe Harry nudo semplicemente vietando ai giornali di pubblicarle? Leveson ha liquidato internet come elemento irrilevante, senza considerare che il deicit di democrazia si allarga man mano che i giornali falliscono. Ed Miliband e Nick Clegg non ignorano i pericoli che la nostra democrazia corre a causa della lenta scomparsa della stampa. Ma per motivi di convenienza politica hanno appoggiato il rapporto Leveson. Il modo in cui Miliband ha anteposto la politica ai princpi davvero sconsolante. Il primo ministro David Cameron, invece, ha avuto il merito di vedere il rapporto per quello che : una minaccia mortale al diritto dei britannici di essere informati. Se in parlamento, con laiuto di altri paladini della libert, la spunter lui, si sar guadagnato un posto donore nella storia del paese. u fas Il Daily Mail un tabloid di orientamento conservatore. il quotidiano britannico pi venduto dopo il Sun.

Da sapere
u Il 29 novembre la commissione presieduta dal giudice Brian Leveson ha pubblicato il rapporto inale dellinchiesta sui metodi e letica della stampa britannica. Linchiesta era stata avviata allindomani dello scandalo delle intercettazioni illegali del tabloid News of the World. Il documento raccomanda la creazione di un sistema indipendente di autoregolamentazione della stampa, organizzato dai giornali ma disciplinato da una legge. La proposta di Leveson ha spaccato il mondo del giornalismo e della politica. A favore delle conclusioni dellinchiesta si sono schierati il partito laburista di Ed Miliband, il leader liberaldemocratico Nick Clegg e il Guardian, mentre sono contrari a ogni legge sulla regolamentazione della stampa il premier conservatore David Cameron e la maggior parte degli altri quotidiani britannici, tabloid e no. Inserire in una legge gli elementi di regolamentazione della stampa signiicherebbe passare per la prima volta il Rubicone, ha dichiarato Cameron. Dovremmo rilettere con attenzione prima di superare questa linea. Dobbiamo essere molto vigili di fronte a ogni legge che ha il potenziale per minacciare la libert di stampa e di parola. Ed Miliband ha invece afermato che i laburisti appoggiano in pieno i princpi e le raccomandazioni del giudice Leveson, sensate, ragionevoli e proporzionate, e ha annunciato che, in mancanza di un accordo, a gennaio chieder un voto in parlamento sul tema.

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Europa
ROMANIA

Manifestazione a Maribor, 3 dicembre 2012

GRECIA

Il duello delle urne


Il 9 dicembre i romeni andranno alle urne per eleggere il nuovo parlamento nelle prime elezioni dopo il duro scontro politico che lestate scorsa ha opposto il premier socialdemocratico Victor Ponta al presidente conservatore Traian Bsescu. Secondo i sondaggi in vantaggio lUsl, lalleanza che raggruppa i socialdemocratici di Ponta e i nazional-liberali, ma su posizioni populiste, di Crin Antonescu. La loro vittoria, tuttavia, dovrebbe essere meno netta del previsto. E alla ine a decidere chi dovr formare il governo sar comunque Bsescu. La battaglia in atto tra Ponta e il presidente, insomma, non conclusa, scrive Dilema Veche: Per Bsescu lipotesi di una convivenza non positiva. Il presidente deve puntare a consolidare il suo sostegno esterno. E per farlo deve rimanere agli occhi degli alleati europei e statunitensi come lunico partner aidabile in un sistema politico ancora instabile.

Atene ricompra il suo debito


La Grecia ha lanciato una delicata operazione per riacquistare il suo debito pubblico attualmente detenuto da creditori privati. Linvestimento previsto di dieci miliardi di euro, e i creditori che accetteranno lo scambio dovrebbero subire una perdita compresa tra il 60 e il 70 per cento del valore iniziale delle obbligazioni acquistate. Dallesito della manovra dipender il versamento della prossima rata di aiuti da parte dei creditori internazionali (Ue, Bce e Fmi), soldi indispensabili ad Atene per evitare il default, spiega Kathimerini. Il riacquisto la prima tappa verso il risanamento del debito pubblico, che dovrebbe scendere dallattuale 160 per cento del pil al 124 per cento nel 2020.

REUTERS/SRDJAn ZIVULoVIC

Elezioni e proteste in Slovenia


Manifestazioni, scontri, arresti e feriti. In Slovenia la vittoria alle presidenziali dellex premier Borut Pahor, che al ballottaggio del 2 dicembre ha sconitto con il 67 per cento dei voti il capo di stato uscente Danilo Trk, accompagnata da gravi tensioni. Le proteste, organizzate a Maribor e Lubiana, hanno preso di mira le politiche di austerit del governo di centrodestra del premier Janez Jana, appoggiate anche da Pahor. Pahor ha vinto promettendo che il paese uscir dalla crisi, scrive Delo. Ma lui e Jana ora dovranno convincere gli sloveni che i tagli servono. Altrimenti le proteste si intensiicheranno. Per il nuovo presidente questa lultima possibilit.

Germania

Armi tedesche per il mondo


Der Spiegel, Germania
I carriarmati tedeschi sono i preferiti degli stati arabi e di altri paesi autoritari, scrive Der Spiegel, consapevoli che la coalizione di Angela Merkel ha progressivamente ammorbidito i severi vincoli alle esportazioni di armi. I dati uiciali descrivono bene il boom del settore: nel 2011 Berlino ha concesso licenze per lesportazione di armi per oltre dieci miliardi di euro. Merkel, continua il settimanale, ripete che la politica estera del suo governo legata ai valori della democrazia e dei diritti umani, ma allo stesso tempo autorizza afari con governi che in tema di diritti umani hanno un bilancio terribile. Lorgano in cui emergono le contraddizioni il consiglio federale di sicurezza, che il 26 novembre ha autorizzato la vendita di armi in aree calde come Mali, Arabia Saudita e Israele. Questa strategia, perseguita in nome della stabilit, in realt un programma di sostegno allindustria militare tedesca, che con la crisi ha perso le tradizionali commesse dei paesi occidentali.
GEnYA SAVILoV (AFP/GETTY IMAGES)

EX JUGOSLAVIA

LAja assolve Haradinaj


Il 29 novembre il Tribunale penale per la ex Jugoslavia (Tpi) ha assolto lex premier del Kosovo Ramush Haradinaj dallaccusa di crimini di guerra contro serbi, rom e albanesi che avevano collaborato con Belgrado durante il conlitto del 1998-99. Dopo lassoluzione dei generali croati Ante Gotovina e Mladen Marka, secondo Blic la sentenza un altro insulto alla memoria delle vittime serbe. E fa passare per idioti i serbi che hanno creduto ai valori della democrazia occidentale e si sono battuti contro Milosevic. Il Tpi ha invece confermato la condanna allergastolo per il criminale di guerra serbo Milan Luki.

IN BREVE

Ucraina Il 3 dicembre il primo ministro Mykola Azarov (nella foto) si dimesso dopo essere stato eletto deputato nelle elezioni legislative di ottobre. Germania Angela Merkel stata confermata il 4 dicembre alla guida dellUnione cristianodemocratica (Cdu) durante il congresso di Hannover. La cancelliera ha ottenuto il 97,94 per cento dei voti. Grecia Secondo il rapporto di Transparency international per il 2012, la Grecia il paese pi corrotto dellUnione europea. I pi virtuosi sono la Danimarca e la Finlandia.

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Africa e Medio Oriente


Ras al Ain, 26 novembre 2012. Un granaio danneggiato dai bombardamenti ad Aleppo e di saccheggiare i presidi scoperti. Queste tattiche potrebbero costringere le truppe del regime a ritirarsi verso il conine con lIraq, modiicando le dinamiche di questa guerra di logoramento. Nonostante i progressi, i ribelli sono ancora lontani dalla vittoria. I bombardamenti aerei del regime continuano a seminare terrore. Per fare la diferenza i ribelli hanno bisogno di altre armi e delle competenze necessarie a usarle. Inoltre gli oppositori del regime sono perfettamente consapevoli di quello che succede allestero. Assad non se ne andr se non perde il sostegno internazionale, dice Abu Omar, comandante di un gruppo di combattenti appartenenti a Liwa al Tawhid. Punta il dito contro la Russia e lIran, e rimprovera agli Stati Uniti e al Regno Unito di non aver voluto inviare armi ai ribelli. Abu Omar lancia un ammonimento, ripreso pi volte dalle forze moderate: senza armi il popolo potrebbe rivolgersi a gruppi ispirati ad Al Qaeda. Intanto i siriani si interrogano sul dopo Assad. Gli abitanti di Aleppo indicano i mucchi di riiuti agli angoli delle strade come prova del fatto che ai ribelli non importa niente dei civili. Inoltre i combattenti sono divisi. A est continuano le scaramucce tra le forze a maggioranza sunnita e i gruppi curdi. Da un punto di vista militare i progressi sono stati notevoli, dice un siriano impegnato a far arrivare armi ai ribelli dalla Turchia. Ma abbiamo tutti paura di quello che succeder dopo. u gim

SAMER ABDULLAh (REUTERS/CONTRASTO)

I ribelli siriani sperano di vincere


The Economist, Regno Unito
Dalla met di novembre i combattenti dellopposizione hanno conquistato molte postazioni strategiche. Per la prima volta il regime di Damasco in grave diicolt
vembre i combattenti nella provincia di Deir Ezzor, una regione ricca di petrolio al conine con lIraq, hanno conquistato laeroporto militare di Abu Kamal e sono avanzati verso ovest, occupando una base a Mayadeen. Un successo ancora pi importante la conquista della base di Atareb, a ovest di Aleppo. Gli attacchi hanno indebolito il regime e permesso ai ribelli di ottenere carri armati, artiglieria pesante e armi da contraerea.

Da sapere
u Il 4 dicembre la Nato ha approvato lo schieramento di missili Patriot in Turchia per difendere il paese in caso di coinvolgimento nel conlitto siriano. Nei giorni precedenti gli Stati Uniti avevano messo in guardia il regime di Damasco dallusare armi chimiche per fermare lavanzata dei ribelli.

l comandante Abdulkader Saleh, 33 anni, solo nella sua postazione in un quartiere di Aleppo controllato dai ribelli. Gli uomini della sua brigata sono impegnati in unoperazione contro una base dellesercito governativo. Se avranno successo, riusciranno a eliminare una delle fonti dei bombardamenti che rendono impossibile la vita in citt. Da quando, a luglio, le forze ribelli sono avanzate su Aleppo, la seconda citt della Siria diventata un microcosmo dello stallo che oppone i soldati fedeli al presidente Bashar al Assad ai suoi avversari. Ma oggi la divisione di Aleppo in due fronti quasi uguali non rilette pi lequilibrio di poteri nel paese. Dalla met di novembre i combattenti dellopposizione hanno ottenuto una serie di importanti vittorie, occupando almeno cinque basi dellesercito. Il 17 noInternazionale 978 | 7 dicembre 2012

Operazioni congiunte
Quello dei ribelli uno schieramento eterogeneo. Saleh guida la formazione pi ampia, Liwa al Tawhid, che insieme a Liwa al Fatah di orientamento pi moderato dal punto di vista religioso rispetto ad altri due gruppi importanti: Jabhat al Nusra, che si dichiara jihadista, e Ahrar al Sham, dispirazione salaita. Nonostante le divergenze, i quattro gruppi conducono operazioni congiunte. I ribelli ricevono aiuto da alcuni ex militari dellesercito siriano. Il colonnello Abdul Jabbar Akaidi, che guida il consiglio militare di Aleppo, e il maggiore Assam Rayes, del comando militare congiunto, hanno consigliato ai ribelli di interrompere le linee di rifornimento del regime in entrata

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Emergenza in Cisgiordania
Hussein Ibish, Now Lebanon, Libano
Israele vorrebbe costruire nuovi insediamenti a est di Gerusalemme, nellarea E1. Ma questo signiica rinunciare alla soluzione a due stati del conlitto israelo-palestinese
on si pu dire che Israele e Stati Uniti non si fossero messi in guardia a vicenda n che non lavessero previsto. Washington si aspettava che Israele avrebbe reagito con eccessiva durezza il 29 novembre, quando la Palestina stata riconosciuta come stato osservatore non membro dallAssemblea generale delle Nazioni Unite. Pochi giorni prima del voto allOnu, gli Stati Uniti avevano speciicamente chiesto a Israele di non vendicarsi costruendo nuovi insediamenti nellarea chiamata E1 (East 1), vicino a Gerusalemme Est. Invece il 1 dicembre Israele ha annunciato che creer tremila nuovi alloggi per i coloni in Cisgiordania, anche nellarea E1, che si trova tra Gerusalemme e la colonia di Maale Adumim. Dallaltra deve essere collegato a Gerusalemme. Quella sullarea E1 una battaglia decisiva per il successo della soluzione dei due popoli, due stati. Il 29 novembre, allAssemblea generale dellOnu, molti paesi europei hanno deciso di votare a favore della Palestina perch sono preoccupati per il disinteresse israeliano nei confronti della soluzione a due stati. Lannuncio della costruzione nel corridoio E1 alimenta ulteriormente queste paure. La reazione internazionale stata dura: Regno Unito, Francia e Svezia minacciano di richiamare i loro ambasciatori a Tel Aviv se Israele dovesse proseguire su questa strada. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha deinito il piano un colpo

fatale alla soluzione dei due stati, perch i palestinesi non irmeranno mai un accordo di pace che non gli permetta di insediare la capitale a Gerusalemme Est. A Washington la segretaria di stato Hillary Clinton ha dichiarato: Queste attivit segnano un passo indietro negli sforzi per giungere a una pace negoziata. E lex capo dello staf della Casa Bianca, Rahm Emanuel, ha dichiarato che il presidente Barack Obama stato tradito, dopo il sostegno mostrato a Israele nellultimo conlitto con Hamas e davanti alle Nazioni Unite. Queste reazioni hanno spinto Israele a fare un passo indietro. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha cercato di rassicurare la comunit internazionale spiegando che lapprovazione riguarda esclusivamente le attivit di pianiicazione urbanistica, non di costruzione. Il Jerusalem Post ha interpretato le affermazioni di Netanyahu come un segnale lanciato ai palestinesi: le costruzioni vere e proprie prenderanno il via solo se i palestinesi si rivolgeranno alle istituzioni multilaterali, e in particolare alla Corte penale internazionale. Bloccare il progetto del corridoio E1 di fondamentale importanza per preservare la possibilit della soluzione dei due stati. Finora le pressioni internazionali sono state suicienti a mantenere la questione del corridoio E1 sul piano puramente teorico. Ma oggi i leader israeliani, arrabbiati e impegnati in campagna elettorale, tendono a prendere in considerazione delle misure che impedirebbero a questa e alla prossima generazione di raggiungere un accordo di pace con i palestinesi. u gim

Costruire nel corridoio E1 una delle decisioni pi pericolose che Israele potesse prendere perch compromette la soluzione del conflitto con i palestinesi basata sul principio dei due stati. ancora pi grave della scelta gi annunciata da Tel Aviv di congelare il trasferimento ai palestinesi di cento milioni di dollari di tasse. Il corridoio E1 minaccia di tagliare la Cisgiordania in due, separando totalmente Gerusalemme Est (occupata nel 1967) dal resto del territorio. Molti tra i pi seri osservatori del conflitto israelo-palestinese la pensano come lavvocato Daniel Seidemann, che monitora la costruzione delle colonie nella regione di Gerusalemme: Un insediamento nel corridoio E1 avrebbe una doppia valenza. Da una parte, lo stato palestinese deve avere contiguit territoriale.

ARIEL SCHALIT (AP/LAPRESSE)

Doppia valenza

Maale Adumim, 2 dicembre 2012


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Africa e Medio Oriente


Egitto
MALI

Morsi sotto attacco


Tahrir, Egitto
Il 4 dicembre decine di migliaia di manifestanti sono tornati in piazza al Cairo. Hanno circondato il palazzo presidenziale e costretto Mohamed Morsi ad abbandonare lediicio. Protestavano contro la bozza di costituzione, approntata in grande fretta il 30 novembre, che secondo loro attribuisce troppo potere al presidente e potrebbe permettere alle autorit islamiche di limitare i diritti civili. Le manifestazioni sono continuate il giorno successivo, con duri scontri al Cairo tra oppositori e sostenitori del presidente. No alla dittatura, titolava Tahrir nella sua edizione del 3 dicembre. Il giorno dopo il quotidiano, insieme ad altri undici giornali e a cinque tv, ha scioperato in segno di protesta contro lattacco alla libert di espressione contenuto nella dichiarazione del 22 novembre con cui Morsi si attribuito poteri straordinari. Secondo Yehia Kalash, portavoce del comitato nazionale per la difesa dellinformazione, anche la bozza di costituzione non tutela la libert di stampa, uno dei pilastri dello stato democratico. Il governo ha annunciato che il referendum sulla nuova costituzione sar il 15 dicembre e che Morsi rinuncer ai poteri speciali solo dopo il voto. u

Incontro in Burkina Faso


Nella capitale burkinab Ouagadougou si sono incontrati per la prima volta il 4 dicembre i rappresentanti del governo maliano, del gruppo islamico Ansar eddine e dei ribelli tuareg del Movimento nazionale per la liberazione dellAzawad (Mnla) per discutere della crisi nel nord del Mali, in mano ai gruppi islamici. Tuttavia, scrive il Journal du Mali, molti maliani non sono favorevoli al dialogo.

150 km

TUNISIA

La rabbia di Siliana
Il 2 dicembre, dopo cinque giorni di rivolte e di sciopero generale, a Siliana tornata la calma. Negli scontri tra la polizia e i manifestanti che protestavano contro la disoccupazione, la povert e la mancanza di progressi dopo la rivoluzione sono rimaste ferite trecento persone, molte agli occhi, da colpi di fucile caricato a pallettoni. Secondo Leaders, londata di proteste mette in diicolt il governo del partito islamico Ennahda, accusato di chiudere la porta al dialogo e di non cercare soluzioni alla crisi socioeconomica: La dura repressione delle proteste di Siliana compromette la coesione sociale e la convivenza.

IN BREVE

Kuwait I candidati della minoranza sciita hanno ottenuto un terzo dei seggi nelle elezioni legislative del 1 dicembre. Lopposizione islamica, che ha boicottato il voto, ha chiesto lo scioglimento del nuovo parlamento. Rdc Il 1 dicembre i ribelli dellM23 hanno lasciato la citt di Goma, nel Nord Kivu, occupata dal 20 novembre. Il governo ha annunciato lapertura di un dialogo con i ribelli a Kampala, in Uganda.

Da Ramallah Amira Hass

GHANA

La campagna su Facebook
La campagna elettorale delle elezioni presidenziali e legislative del 7 dicembre in Ghana si giocata anche sul web. Il risultato del voto incerto, scrive Jeune Afrique, ma con 169mila amici su Facebook, Nana AkufoAddo, il candidato del partito dopposizione Npp, ha vinto la battaglia digitale contro il presidente ad interim John Dramani Mahama (succeduto a John Atta Mills, dopo la sua morte nel luglio scorso). Il Ghana un paese sempre pi giovane e urbanizzato, e i politici fanno un ampio uso dei social network.

Dov il buonsenso
Lenorme cratere di cui vi ho parlato qualche tempo fa, distante due o tre metri dallediicio dove abito, mi ha aiutato a capire cosa c dietro la frase dobbiamo costruire le nostre istituzioni, ripetuta spesso dai funzionari palestinesi. La questione non riguarda ledilizia, ma quelle norme di buonsenso che dovrebbero regolare la vita delle persone. Sotto la mia inestra tre o quattro operai lavorano giorno e notte stendendo cemento. Solo quando piove ci viene risparmiata la luce potente dei fari e il frastuono incessante delle betoniere e degli altri macchinari. La settimana scorsa, alle dieci e mezza di sera, sono scesa a parlare con gli operai. Ce nerano due, originari di un villaggio a est di Ramallah. dalle quattro del mattino che lavorate, ho esordito. Diamo fastidio?, ha risposto uno di loro con espressione contrita. Gli ho chiesto se ero lunica a essersi lamentata. Si, ma io non ho paura di lei. Ho paura della polizia, ha risposto. Questo niente rispetto a quello che successo un mese fa. Il comune aveva deciso di riasfaltare la nostra piccola strada, ma le piogge intense avevano costretto gli operai a sospendere i lavori. Cos la strada si trasformata in una profonda pozzanghera fangosa e un giorno una mia vicina ha avuto un incidente con la macchina. Uno dei tre igli rimasto ferito e lei stata ricoverata in ospedale. Solo allora limpresa edile si preoccupata di circondare il cratere con una barriera di legno e alcuni barili pieni di cemento. u as

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svizzera

0,2%
inlazione

giappone
tagikistan

grecia

messico

milioni di turisti allanno

22

14,6
matrimoni ogni 1000 abitanti

8,7
milioni di utenti Facebook
canada

6,3
sigarette a testa al giorno

croazia

30,7
computer ogni 100 abitanti

stati uniti

44,2%
obesi

410
auto ogni 100o abitanti

senegal

17,8
et media

colombia

nta o ni,

rti, t,

Il mondo in cifre 2013

84
mila detenuti

mila abitanti per km quadrato


algeria

20

macao

I libri di

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Asia e Paciico
Lee Jae-Won (ReuTeRS/ConTRaSTo)

torale stata la cosiddetta democrazia economica, una sorta di livellamento generale in un paese dove la gente comune non riesce a competere con una ricca lite sovrarappresentata nei ranghi delle maggiori aziende e delle universit pi prestigiose. oggi leconomia coreana alle prese con una crisi alimentata da un rapido invecchiamento della popolazione, da regole molto rigide che rendono poco lessibile il mercato del lavoro, e da una forte dipendenza dalle esportazioni in un momento di forte calo della domanda globale.

I rapporti con Pyongyang


I sudcoreani igurano sempre tra i popoli pi infelici, stanchi e stressati del mondo, e hanno poco tempo per preoccuparsi dellinstabile vicino del nord. Questo potrebbe spiegare come mai i rapporti con la Corea del nord siano praticamente assenti dal dibattito elettorale. Comunque limminente cambio di governo ofrir la possibilit di riformulare la politica nei confronti di Pyongyang. entrambi i candidati hanno promesso di adottare un atteggiamento pi morbido rispetto a quello del leader uscente Lee Myung-bak, che ha mantenuto pessime relazioni con la Corea del nord. Park insister per ottenere le scuse di Pyongyang per lafondamento della cannoniera Cheonan e il bombardamento dellisola di Yeonpyeong nel 2010, e chieder al nord labbandono del suo programma nucleare. una linea che potrebbe rappresentare un grosso ostacolo alla ripresa del dialogo. Moon, invece, ha dichiarato che avvier un dialogo senza porre condizioni, e canceller il divieto di commercio con la Corea del nord. Inoltre ha annunciato che, se sar eletto, organizzer un vertice intercoreano durante il primo anno del suo mandato. Se Park vincer le elezioni sar la prima donna a capo di uno stato nellasia nordorientale, in un paese con una forte tradizione patriarcale. negli ultimi tempi ha posto la questione di genere al centro della sua campagna elettorale e ha promesso di guidare il paese con il cuore di una madre, ma in pochi le credono. Park non sposata e non ha igli. Le giovani donne sono convinte che non sia in grado di capire la loro diicolt di conciliare igli e lavoro in un paese costoso e maschilista. Secondo i dati dellocse, in Corea del Sud c una diferenza di salario tra uomini e donne del 39 per cento, la pi alta tra le 28 nazioni esaminate. u as
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Moon Jae-in (a sinistra) e Park Geun-hye, il 4 novembre 2012

La Corea del Sud sceglie il nuovo presidente


Steven Borowiec, Asia Sentinel, Hong Kong
Il 19 dicembre i sudcoreani vanno alle urne e si prevede un testa a testa tra Moon, il candidato progressista, e la iglia del generale Park, candidata dei conservatori
e elezioni presidenziali in Corea del Sud, in programma il 19 dicembre, vedranno una battaglia allultimo voto tra i liberali e i conservatori. La candidata della destra Park Geun-hye, del Partito della nuova frontiera, icona del movimento conservatore e iglia dellex dittatore militare Park Chung-hee. Il vecchio leader guid il paese durante il boom economico che port la Corea del Sud dalla povert del dopoguerra a una condizione di grande benessere, e oggi i conservatori pi anziani sostengono in massa la iglia. Tuttavia leredit di Park Chung-hee ha anche un lato oscuro legato a uninlessibilit che lo port a schiacciare i dissidenti e a farsi molti nemici. La posizione di Park Geun-hye, insomma, condizionata dalla igura paterna: per vincere sar costretta a conquistare gli elettori pi giovani, in particolare quelli che vivono nelle aree urbane della regione di Seoul. Lo sidante di Park Moon Jae-in, del Partito democratico unito, ex capo di gabinetto nel governo liberale di Roh Moo-hyun dal 2003 al 2008. Moon ha impostato la sua campagna elettorale sullimpegno a migliorare lo stato sociale e a raforzare le leggi che controllano loperato delle grandi aziende. Gli osservatori pi critici sottolineano che un aumento della spesa sociale insostenibile, e temono che Moon possa rivelarsi un leader ineicace come lo stato il suo mentore Roh. La corsa alla presidenza ancora incerta, ma secondo un sondaggio del 2 dicembre, Park in testa con il 44 per cento delle preferenze, mentre Moon si ferma al 40 per cento. Con ogni probabilit la vittoria andr al candidato che riuscir a conquistare il voto degli indecisi, molti dei quali hanno sostenuto limprenditore informatico ahn Cheol-soo, che si ritirato di recente dalla contesa. Moon e ahn non sono riusciti a trovare un accordo per stabilire chi dovesse essere il candidato dellopposizione, e questo ha portato ahn a farsi da parte. Limprenditore potrebbe rivelarsi decisivo per la vittoria inale. un tema centrale della campagna elet-

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asia e paciico
Cina
india

il boom degli allevamenti


KCNA/REUTERS/CONTRASTO

Vergogna olimpica
Il 4 dicembre lassociazione olimpica indiana (Ioa), che stava per eleggere i suoi nuovi rappre sentanti, stata sospesa dal co mitato olimpico internazionale (Ioc). Il motivo che lunico candidato a segretario generale, Lalith Bhanot, era stato il segre tario generale del comitato or ganizzativo dei Giochi del Com monwealth del 2010, segnati dalla corruzione, ed in libert su cauzione dopo aver passato un anno in prigione. La sospen sione implica che la Ioa non ri cever fondi dallo Ioc e che gli atleti indiani non potranno par tecipare alle prossime edizioni dei Giochi asiatici, dei Giochi del Commonwealth e delle Olimpiadi sotto la bandiera di New Delhi, ma dovranno farlo sotto quella olimpica. un du ro colpo per lo sport indiano ma potrebbe essere loccasione per fare un po di pulizia ai vertici, scrive lHindustan Times.

Caixin, Cina
Le immagini che pubblicizzano latte e prodotti caseari in Cina mostrano di solito famiglie sorridenti che vivono in campagna circondate da mucche al pascolo serene su distese di erba verde. Ma la realt diversa, scrive Caixin, ed fatta di stalle che contengono anche trequattromila capi. Lo scandalo del latte contaminato con la melamina, che ha colpito il settore nel 2008, ha spinto verso un ripensamento dellindustria lattiera, con lobiettivo di alzare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione. Le aziende sostenute dal governo puntano sugli allevamenti di grandi dimensioni, con pi di diecimila capi. Secondo le statistiche sono almeno quaranta gli allevamenti di grandi dimensioni e nella regione dellAnhui c un progetto per un allevamento da 40mila capi. Il rovescio della medaglia, tuttavia, che fattorie di tali dimensioni hanno conseguenze notevoli sullo sfruttamento del territorio, che sar sempre pi utilizzato per il foraggio a scapito di altre coltivazioni. Tanto pi che, non essendo proprietari dei terreni, gli industriali non si sentono responsabili per questa situazione, sottolinea il settimanale.
controlli fatti a settembre nel tunnel i tecnici non si erano ac corti che la falda acquifera stava corrodendo i bulloni del soitto, ino a provocarne la caduta. Se condo Business Journal, con le diicolt economiche e i tagli alla spesa per la manutenzione delle opere pubbliche, i controlli sono pi sporadici e supericiali ed pi diicile prevenire inci denti simili. Molte di queste strutture, inoltre, sono uneredi t del periodo di boom econo mico, quando si costruiva con esigenze diverse (come i soitti ventilati dei tunnel per leccesso di gas di scarico). Secondo il go verno, tra ventanni pi della met dei ponti e il 46 per cento dei tunnel avr superato la so glia di sicurezza dei 50 anni e avr bisogno di una manuten zione straordinaria.

Kim Jong-un
Corea del nord

la politica del razzo


La tempistica del lancio di un razzo a lunga gittata annunciato da Pyongyang il 1 dicembre la scia intravedere un chiaro inten to politico, scrive il quotidiano sudcoreano Hankyoreh. Il lan cio, condannato anche da Pechi no, dovrebbe avvenire infatti tra il 10 e il 22 dicembre, a ridosso delle elezioni giapponesi del 16, delle presidenziali sudcoreane del 19 e del primo anniversario della morte di Kim Jongil, che cade il 17. Pyongyang potrebbe voler rifare il test, che ad aprile era fallito, prima che comincino nuovi colloqui. Intanto Tokyo ha posizionato a Okinawa dei mis sili intercettatori Pac3.

giappone pakistan

sangue e fede
Nonostante le eccezionali misu re di sicurezza adottate dal go verno pachistano, dallinizio del Muharram, il primo mese del calendario islamico, il 14 no vembre nel paese sono morte 38 persone e 216 sono state ferite in sette diversi attacchi contro gli sciiti. Per i moderati il proble ma che non c un dibattito na zionale sul settarismo, scrive The Friday Times. Secondo lo storico Mubarak Ali una con seguenza naturale di uno stato confessionale, che quindi non accetta le sue minoranze. La so luzione sarebbe separare politi ca e religione.

Un paese fragile
Mentre la polizia giapponese in daga sulle cause del crollo nel tunnel di Sasago, vicino a To kyo, dove il 2 dicembre sono morte nove persone, sorgono dubbi sulla sicurezza delle altre infrastrutture del paese. Dai

in breVe

Birmania Il 29 novembre la po lizia ha represso con la forza una manifestazione a Rangoon con tro un progetto cinese di aprire una miniera di rame vicino a Monywa, nel nord del paese. Il governo ha nominato una com missione dinchiesta guidata da Aung San Suu Kyi. Cina Il 4 dicembre 14 persone sono morte in un incendio scop piato in una fabbrica tessile a Shantou, nella provincia meri dionale del Guangdong.

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YOMIURI SHIMBUN (AFP/GETTY IMAGES)

Americhe
Il leader invisibile
Teodoro Petkof, TalCual, Venezuela

JorGe SILVA (reUterS/CoNtrASto)

l presidente venezuelano, Hugo Chvez, in grado di esercitare in pieno le sue funzioni? La domanda pertinente perch la salute dei presidenti, in quasi tutti i paesi, una questione dinteresse pubblico. In America Latina un caso recente quello di Pepe Mujica, presidente dellUruguay, che stato operato in seguito a una trombosi: un fatto di cui stato informato tutto il paese. La salute di chi governa non pu essere un segreto per i cittadini, i primi interessati alla questione.

Caracas, 9 ottobre 2012. Hugo Chvez dopo la vittoria alle presidenziali

Vuoto di potere
In Venezuela la malattia del presidente stata gestita con una segretezza che appare ancora pi sorprendente se pensiamo che Chvez noto per aver afrontato le sue vicende private apertamente e averle sfruttate per attirarsi lafetto del popolo. Ma nelle ultime settimane i problemi di salute del presidente venezuelano si sono trasformati in una specie di segreto di stato. Chvez scomparso dalla scena pubblica. Dopo la sua rielezione, apparso in tv e ha parlato in radio meno di una decina di volte. Considerando che siamo in piena campagna elettorale per lelezione dei governatori, lassenza di Chvez ancora pi evidente. Il presidente non si presentato per appoggiare nessuno dei suoi candidati e non uscito dal palazzo presidenziale di Miralores per viaggiare di stato in stato e rubare la scena ai candidati che lui stesso ha scelto. Votare per tizio o caio signiica votare per Chvez: uno slogan inventato da lui. Questo ci porta a ripetere la domanda: Chvez in grado di esercitare in pieno le sue funzioni? Ci sono ragioni per dubitarne. In un paese che tra pochi giorni afronter delle elezioni importanti e in un momento in cui tutto sembra indicare larrivo di una crisi economica dalle dimensioni diicilmente prevedibili di cui parlano non solo gli oppositori, ma anche i consulenti economici del governo questo vuoto di potere sembra poco comprensibile. u fr Teodoro Petkof un giornalista venezuelano. Dirige il quotidiano TalCual.

Hugo Chvez va a Cuba e delega il potere al suo vice


Maye Primera, El Pas, Spagna

l 28 novembre Granma ha pubblicato un trailetto intitolato: Chvez arrivato allAvana. In quattro righe il giornale del governo cubano ha informato che il presidente del Venezuela era atterrato sullisola per proseguire le cure contro il tumore diagnosticato nel 2011. La notizia non era accompagnata da nessuna foto. Chvez gi stato a Cuba unaltra decina di volte per motivi di salute, e inora le sue partenze erano state sempre accompagnate da parate, pianti e canzoni trasmessi via radio e in tv in tutto il paese. Ma questa volta partito in silenzio, senza comunicare una data di ritorno, aidando il governo al vicepresidente e ministro degli esteri Nicols Maduro.

Un collaboratore leale
Chvez non appare in pubblico dal 15 novembre, quando ha presieduto una riunione del consiglio dei ministri trasmessa dal canale statale Venezolana de televisin. Lultima volta che ha partecipato a un evento di massa stato il 9 ottobre, per festeggiare il suo quarto mandato. Durante i quattordici anni trascorsi al governo, Chvez ha parlato in tv per un periodo di tempo equivalente a sette mesi. Per questo i venezuelani sono stupiti di non vederlo sempre sullo schermo

e del fatto che non abbia partecipato alla campagna elettorale per le elezioni regionali del 16 dicembre. Le informazioni uiciali sulla malattia di Chvez sono poche: si sa che stato operato tre volte e che si sottoposto a trattamenti di radio e chemioterapia. Si sa anche che dal 28 novembre a Cuba per una terapia con ossigeno iperbarico, che dovrebbe aiutarlo a rigenerare i tessuti e i vasi sanguigni colpiti dalle radiazioni. Ma non si sa quali zone del corpo siano state colpite dal tumore n quale sia la prognosi dei medici. Fino alla sua nomina come vicepresidente, a ottobre, Maduro rimasto al ianco di Chvez nei momenti pi diicili. Ha informato i venezuelani della prima operazione, ha accompagnato il presidente al centro di ricerche medicochirurgiche dellAvana e ha dimostrato di essere leale nei confronti della sua rivoluzione. Se Chvez morisse prima dellinizio del nuovo mandato, il prossimo 10 gennaio, Maduro assumerebbe la presidenza. Ma se Chvez venisse a mancare dopo il giuramento e prima di arrivare alla met del mandato, che terminer nel 2019, il potere passerebbe al presidente del parlamento, lex militare Diosdado Cabello, che dovrebbe convocare le nuove elezioni. u fr

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StAtI unItI

Il riiuto di Obama
Il 4 dicembre il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha respinto la proposta dei repubblicani per ridurre il deicit, che prevedeva 600 miliardi di dollari di tagli alle spese sociali e 800 miliardi di entrate, senza aumenti delle tasse per i ricchi, scrive il Boston Globe. Senza un accordo il paese rischia il precipizio iscale, una recessione provocata dai tagli alla spesa pubblica e dagli aumenti delle tasse previsti per il 2013.

Argentina

I piloti della morte


Pgina 12, Argentina
I voli della morte denunciati nel 1977 dal giornalista Rodolfo Walsh nella Carta abierta a la junta militar, il giorno prima di essere ucciso, sono arrivati in tribunale 35 anni dopo, scrive il quotidiano Pgina 12. Il 28 novembre in un tribunale di Buenos Aires cominciato il terzo processo contro i militari della Escuela de mecnica de la armada (Esma), che funzionava come centro di detenzione clandestino durante lultima dittatura militare (1976-1983). uno dei processi per crimini contro lumanit pi grandi della storia: ci sono 68 imputati accusati di rapimento, tortura e omicidio. Tra questi, otto piloti accusati di guidare gli aerei militari da cui venivano gettati in mare i detenuti dopo essere stati torturati e addormentati. Il metodo di gettare i prigionieri nelloceano era usato dalle forze armate gi prima del colpo di stato. Ma poco dopo il golpe, nellaprile del 1976, cominciarono ad apparire i primi cadaveri sulle coste dellUruguay. Tra due anni, e dopo aver ascoltato pi di novecento testimoni, i parenti delle vittime conosceranno la condanna che dovranno scontare i militari dellEsma.
LESLIE PEREz/GETTY IMAGES

meSSIcO

In piazza contro Pea nieto


Il 1 dicembre, mentre Enrique Pea Nieto sinsediava come nuovo presidente del Messico, fuori dal parlamento centinaia di persone hanno manifestato contro il ritorno al governo del partito rivoluzionario istituzionale (Pri). Si sono levate molte voci il 1 dicembre. Qualcuno ha chiesto le dimissioni del nuovo governo, altri gridavano non siamo guerriglieri, ma presto lo diventeremo. Il nuovo presidente farebbe bene ad ascoltarle, scrive Proceso. Ci sono stati scontri tra i manifestanti e la polizia, che ha caricato il corteo. Il movimento #YoSoy32 ha denunciato la detenzione di persone innocenti.

In breve

Colombia Il 1 dicembre lesercito ha ucciso venti ribelli delle Farc in un raid aereo. Intanto il 5 dicembre sono ripresi a Cuba i negoziati tra governo e Farc. Il presidente Juan Manuel Santos ha chiesto un accordo entro novembre del 2013. Paraguay Il 1 dicembre il leader del movimento dei contadini senza terra, Vidal Vega, stato assassinato a Curuguaty, nel centro del paese.

DallAvana Yoani Snchez

Dicembre in festival
Ogni dicembre torna allAvana il festival internazionale del nuovo cinema latinoamericano. Questanno ci saranno pi di cinquecento ilm da quarantasei paesi e la presenza di attori e registi di altre latitudini. La luce in sala si spegne, la gente si sistema sulle poltrone e, davanti ai nostri occhi, torna la magia del grande schermo. Ma rispetto a trentaquattro anni fa, quando stata inaugurata questiniziativa, molto cambiato. La diferenza pi grande nelle modalit di accesso popolare al cinema. Prima dipendevamo dalla programmazione delle sale statali di proiezione: se un determinato ilm non era stato messo in programma in uno di quegli spazi pubblici, non cera modo di vederlo. Era una cosa che succedeva spesso, a causa della censura, del disinteresse o perch mancavano i diritti per inserire la pellicola nel circuito nazionale. A met degli anni ottanta sono cominciati a spuntare i primi videoregistratori domestici. A quel punto il rapporto che avevamo con laudiovisivo ha cominciato a cambiare. Oggi le sale cinematograiche autonome proliferano ovunque in citt ed raro incontrare una famiglia che non abbia almeno un cd player per vedere documentari, ilm e programmi che non entreranno nella programmazione uiciale. questa la sida del festival: riportare la gente nelle sale, motivarla a seguire un evento che, qualche anno fa, era lunica inestra che avevamo su un cinema fresco e diverso. fr

StAtI unItI

Le guerre dei droni


Il 1 dicembre gli Stati Uniti hanno realizzato il 300 attacco con i droni in Pakistan da quando Barack Obama presidente. In Libia, Afghanistan e Iraq ci sono stati almeno 1.200 attacchi.
Numero di attacchi con droni
Fonte: The bureau of investigative journalism 500 375 250 125 0 Yemen Afghanistan Libia Pakistan Iraq

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2009

2010

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Visti dagli altri


Le primarie fanno crescere tutto il centrosinistra
The Economist, Regno Unito
Secondo i sondaggi la coalizione esce raforzata dal ballottaggio e il prossimo premier potrebbe essere Pier Luigi Bersani
lla fine la sinistra italiana ha scelto lusato sicuro e lha fatto in maniera decisa. Pier Luigi Bersani, il segretario del Partito democratico (Pd), ha vinto con un ampio margine le primarie per scegliere chi sar il candidato alla carica di presidente del consiglio alle elezioni politiche che si terranno il prossimo anno. Nel ballottaggio che lha visto contrapposto a Matteo Renzi, il giovane sindaco di Firenze, Bersani ha ottenuto il 60,9 per cento dei voti. Ma se per Bersani queste primarie sono state un trionfo, per il suo avversario non sono state una totale sconitta. Nel suo discorso della vittoria, il segretario del Pd ha promesso di dare pi spazio alle giovani generazioni allinterno del partito: uno dei punti principali del programma di Renzi. Se Bersani fa sul serio, e se davvero pu decidere chi far parte del prossimo governo, signiica che Renzi in prima ila per una poltrona da ministro. al quale il Pd intende battersi alle prossime elezioni politiche. Ma pu anche darsi che le cose siano un po pi complesse. Dai sondaggi emerge infatti che nonostante Renzi appartenga allala pi moderata del Pd, la sua et e la sua promessa di importanti cambiamenti hanno riscosso molti consensi nella sinistra radicale. Ma anche se parte di questi voti sono andati a lui, si trattato di una quota largamente insufficiente a compensare il travaso in senso opposto. Il successo delle primarie e i sondaggi favorevoli al centrosinistra hanno aumentato le probabilit che dopo le elezioni, che dovrebbero tenersi in primavera, uneventuale coalizione Pd-Sel possa formare un nuovo governo dotato di una solida maggioranza.

Lesperienza
Molti degli elettori che il 2 dicembre hanno partecipato al ballottaggio lhanno fatto sapendo che probabilmente stavano eleggendo il prossimo presidente del consiglio. E se dobbiamo basarci su quanto afermato dai mezzi dinformazione, ci che pi ha contato a favore di Bersani stata la sua esperienza: infatti stato ministro in cinque governi. Se tra i due contendenti il pi qualiicato a guidare il paese senza dubbio il leader del Pd, i sondaggi per mostrano come Bersani, rispetto al suo giovane sidante, abbia meno probabilit di vincere queste elezioni. Lex comunista Bersani, infatti, ha poco carisma e poca dimestichezza con i mezzi dinformazione, e questo lo rende meno attraente di Renzi agli occhi degli elettori incerti. E adesso che il Popolo della libert sta implodendo, di elettori incerti ce ne saranno davvero molti. u ma

Da sapere
Primarie del centrosinistra. Ballottaggio del 2 dicembre 2012. Fonte: Italia bene comune

Pier Luigi Bersani

Matteo Renzi

60,9
1.706.457 voti

39,1
1.095.925 voti

I voti di Vendola
La sida lanciata dal sindaco di Firenze gli valsa le simpatie dei mezzi dinformazione e ha suscitato tra gli elettori un interesse per le questioni interne del Pd che ino a qualche settimana fa mancava. Da allora il Pd avanzato nettamente nei sondaggi e, in larga misura, sembra, proprio grazie a Renzi e allo svecchiamento da lui reclamato. Tra il primo turno delle primarie e il ballottaggio, i voti a favore di Bersani sono aumentati del 17 per cento, mentre quelli per Renzi sono cresciuti solo del 2 per cento. Lovvia conclusione che al segretario del Pd sono andati tutti i voti che al primo turno erano stati dati a Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader di Sinistra ecologia libert (Sel), il partito pi radicale insieme

MAURIZIO DEGL INNOCENTI (ANSA)

Firenze, 2 dicembre 2012. Matteo Renzi dopo la sconitta al ballottaggio

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ANDREAS SOLARO (AFP/GEtty IMAGES)

Lopinione

Vittoria a met
Philippe Ridet, Le Monde, Francia

N
Roma, 2 dicembre 2012. Pier Luigi Bersani dopo aver vinto il ballottaggio

Lausterit morbida del Partito democratico


Giada Zampano, The Wall Street Journal, Stati Uniti
Il leader del Pd vuole pi lavoro, diritti ed equit. Il rischio vaniicare le riforme di Monti, scrive il Wall Street Journal
opo la vittoria contro Matteo Renzi nelle primarie del centrosinistra, Pier Luigi Bersani il candidato favorito alle elezioni politiche che designeranno il successore del presidente del consiglio Mario Monti. Nei sondaggi il Partito democratico (Pd) il primo dItalia. La prossima sida, ha dichiarato Bersani, sar vincere senza raccontare favole. Siamo di fronte alla pi grave crisi dal dopoguerra. Il problema numero uno il lavoro. A Bersani si riconosce il merito di aver aperto alla concorrenza vari settori delleconomia italiana con una serie di liberalizzazioni da lui proposte e realizzate. Durante le primarie, Bersani ha detto pi volte di voler proseguire con la politica di austerit. Ha detto per di voler aggiungere pi lavoro, pi diritti, pi equit. Secondo molti analisti, il rischio che il leader del Pd faccia dei passi indietro su alcune misure prese dal governo Monti, comprese quelle per rendere pi lessibile la legislazione sul mercato del lavoro. In caso di una vittoria del Pd alle prossime elezioni, non si sa ancora se Renzi avr un incarico di governo. Ma la sua importanza sulla scena politica italiana lha riassunta lui stesso nel discorso in cui ha ammesso la sconitta: Credo che dora in poi sar pi facile per un trentenne lanciare la sua sida, non solamente in politica. E credo che la generazione pi anziana sar pi aperta alla sida lanciata da quella pi giovane. Al ballottaggio hanno votato due milioni e ottocentomila elettori, dimostrando che dopo un anno e mezzo di governo tecnico, gli italiani hanno voglia di tornare a governi eletti democraticamente. Nonostante il successo delle primarie, in Italia regna lincertezza: il parlamento sta discutendo una riforma della legge elettorale, da cui dipender il modo di formare una maggioranza di governo. Il rischio che nessun partito ottenga i voti per governare aumenta le probabilit di un Monti bis. Il premier ha escluso di candidarsi alle elezioni ma ha lasciato la porta aperta a un suo ritorno al governo, nel caso che dalle consultazioni non emerga chiaramente un vincitore. u ma

essuna sorpresa alle primarie italiane: il segretario del Partito democratico (Pd) Pier Luigi Bersani, 61 anni, guider la coalizione di centrosinistra alle elezioni della primavera del 2013. Il 2 dicembre Bersani ha conquistato il 60,9 per cento dei voti, contro il 39,1 per cento del suo avversario, il trentasettenne Matteo Renzi. stata una vittoria netta, congratulazioni e in bocca al lupo, ha dichiarato Renzi. Bersani ha riconosciuto che il suo avversario ha contribuito a dare un senso a questa consultazione. Il confronto ha animato la vita politica italiana nelle ultime settimane. Pi di tre milioni di elettori hanno partecipato al primo turno il 25 novembre e sei milioni di telespettatori hanno seguito il dibattito in diretta tv il 29 novembre. Bersani, proveniente dal Partito comunista italiano e autore di una politica di liberalizzazioni nei governi presieduti da Romano Prodi, dovrebbe prendere il posto di Mario Monti. Ma per ora la sua una vittoria a met. Per tre motivi. 1. La questione Renzi. I richiami del sindaco di Firenze a favore della rottamazione della vecchia guardia del partito e di posizioni pi liberali hanno fatto breccia: Bersani dovr tenerne conto nella formazione della sua squadra di governo. 2. La questione delle alleanze. Alleato con il partito Sinistra ecologia libert (Sel) di Nichi Vendola, Bersani fa locchiolino anche ai centristi dellUdc. Vendola propone una politica antiliberista, critica nei confronti di Monti e molto pi audace sulle questioni sociali come il matrimonio gay. Come faranno i due potenziali alleati del Pd a convivere una volta al governo? 3. La questione Monti. Il consenso ottenuto da Bersani e la partecipazione alla consultazione hanno inferto un duro colpo allidea di un Monti bis. Ma questa soluzione appoggiata dalle forze che non hanno speranze di successo alle prossime elezioni: il centro, lex destra berlusconiana senza leader, gli industriali, i cattolici in cerca di sicurezza. Un bel po di gente, insomma. u gim
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Visti dagli altri

I cinquantanni di Diabolik
Philippe Ridet, Le Monde, Francia
Il ladro in calzamaglia nera continua ad avere successo perch le sue storie sono al passo con i tempi. Il fumetto stato creato nel 1962 da Angela e Lucia Giussani
n cinquantanni ha fatto fuori venticinque sceneggiatori e una cinquantina di disegnatori. Nulla a confronto con il numero di persone uccise negli 800 episodi delle sue avventure. Nel numero pubblicato a novembre ricorda un episodio del passato in cui ha ucciso tre persone, tutte appartenenti alla stessa famiglia e tutte nello stesso modo: con un pugnale, la sua arma preferita. Quando lo scaglia, con una mossa agile e precisa, la sua lama emette uno swissss! nellaria prima di andarsi a piantare nel cuore dei nemici. Non disdegna il veleno. Ladro, amante dei gioielli e della Jaguar. Sta bene sia con la tuta di lattice nera sia con gli abiti di citt. Ecco Diabolik, eroe mitico del fumetto italiano la cui prima avventura, Il re del terrore, fu pubblicata il primo novembre del 1962. Lanniversario, che coincide con quello di James Bond e dei Beatles, ci permette di saperne un po di pi su questo eroe inossidabile al quale le edizioni Astorina assicurano la sopravvivenza al ritmo di dodici uscite allanno, senza contare i numeri speciali e le riedizioni dei primi episodi. Diabolik, personaggio dalle maniere spicce, senza scrupoli ma non senza morale, stato concepito dallimmaginazione di due sorelle della borghesia milanese: Angela e Luciana Giussani, entrambe morte. La leggenda racconta che osservando le abitudini dei pendolari sui treni, le autrici ebbero lidea di una collezione di fumetti in formato tascabile che potesse intrattenerli durante il tragitto. Secondo unaltra versione, le sorelle Giussani avrebbero concepito il loro personaggio leggendo una copia di Fantmas abbandonata in treno da un viaggiatore. Le due versioni non si contraddicono. NellItalia degli anni sessanta lapparizione di Diabolik, il cui viso somiglia a quello dellattore americano Robert Taylor, ha lefetto di una piccola rivoluzione. Il fumetto, che ino ad allora si era rivolto a un pubblico di bambini, per la prima volta si rivolge agli adulti. Angela e Lucia Giussani si divertono come matte a inventare storie sempre pi stravaganti e a moltiplicare i cadaveri. La capacit del personaggio di assumere qualsiasi identit moltiplica allininito le risorse della loro immaginazione e la facilit con cui inventano in un batter docchio gli strumenti di cui ha bisogno: un teletrasmettitore, una microspia, un laser per aprire i forzieri.

Una graica semplice


Di numero in numero si costruisce un universo Clerville, una citt che un misto tra Milano e Parigi, e che rappresenta lo scenario dei colpi di Diabolik e si fonda una mitologia: Diabolik lunico sopravvissuto a un naufragio, adottato da una banda di malfattori guidata da un certo King, a cui in seguito Diabolik ruber il tesoro. Nelle storie ci sono dei personaggi ricorrenti: lispettore Ginko, che non riuscir mai a catturarlo, la

DIABoLIK, ASToRINA SRL

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sua Citron Ds 19, la compagna dellispettore, Altea di Vallenberg. Inine Eva Kant, lalter ego femminile di Diabolik, la sua complice e amante, che condivide con lui linteresse per i diamanti e che nel corso degli episodi gli dar quel tocco di umanit che gli mancava. La lettura facile, la graica sempliicata dal bianco e nero e lestetica da fotoromanzo ne hanno decretato il successo. Diabolik esportato in versione brasiliana, francese, inlandese, greca e statunitense. Una copertina in cui Eva Kant appare in bikini fa scandalo garantedogli unenorme pubblicit. Mario Bava, maestro del cinema fantastico italiano, gira nel 1968 il ilm Diabolik, in cui il ruolo dellispettore Ginko interpretato da Michel Piccoli e quello di Eva Kant dalla conturbante attrice austriaca Marisa Mell. Per i suoi cinquantanni, Diabolik avr un nuovo adattamento animato prodotto da Sky, mentre in varie citt italiane ci sar una mostra a lui dedicata . Anche un vero esponente della criminalit organizzata, il maioso Matteo Messina Denaro, ora latitante, viene soprannominato Diabolik perch da giovane voleva far installare delle mitragliatrici sui paraurti della sua Alfa Romeo.

Societ

Le targhe venute dallest


Alexandre Lvy, Le Figaro, Francia
Sempre pi italiani fanno immatricolare le loro auto di lusso in Bulgaria e in Romania per non pagare le tasse
te prese su queste auto non arriveranno mai ino in Bulgaria. E, a diferenza degli altri automobilisti, i responsabili delle infrazioni non rischiano di perdere i punti sulla patente, a meno che non siano fermati da un agente, evento sempre pi raro considerata la moltiplicazione dei sistemi di sorveglianza con le telecamere.

Socialmente utile
Nel corso degli anni i personaggi di Diabolik sono cambiati: Eva Kant ha conquistato lindipendenza, come tutte le donne italiane, e Diabolik, che sempre maestro nellarte di lanciare il coltello (swisss!), a volte sembra un po stufo di usarlo. Il ladro senza scrupoli, quasi un serial killer, ha anche fatto la sua comparsa in alcuni spot contro la velocit in auto o labbandono degli animali domestici in autostrada. Il successo di Diabolik si spiega in diversi modi, racconta Mario Gomboli, attuale direttore della casa editrice Astorina. Innanzitutto lambientazione, la cura per i dettagli e le mille sfaccettature del protagonista. Diabolik ha unetica sua. Certo, uccide le persone, ma senza crudelt. Non ruberebbe mai soldi a una vecchietta n allo stato. Somiglia a Robin Hood, ruba ai ricchi, ma piccolo dettaglio non d i soldi ai poveri. In una ristampa che esce a dicembre, Diabolik ed Eva rimangono intrappolati in una grotta senza niente da mangiare o da bere, con lispettore Ginko che si aggira nei paraggi. Dovranno uscirne, in un modo o nellaltro. u gim

a Bentley immatricolata a Soia avvistata nel centro di Milano non necessariamente lauto di un riccone bulgaro. Cos come non lo sono la coup Bmw di Plovdiv, in Bulgaria, che sfreccia a 160 chilometri allora sul grande raccordo anulare di Roma o lAudi di Bucarest parcheggiata in divieto di sosta, che accumula multe sul parabrezza. Il quotidiano bulgaro 24 Chassa scrive che un numero sempre pi grande di italiani ha capito i vantaggi di far immatricolare unauto di lusso in Romania o in Bulgaria. Innanzitutto per evitare le tasse sulle grosse cilindrate. Secondo il giornale basta osservare le strade di Roma e Milano soprattutto in centro, nelle zone a traico limitato per rendersi conto che queste macchine sono sempre pi numerose: I loro proprietari non sono bulgari n romeni, ma qualche furbo che cerca di aggirare il codice della strada. Grazie alle targhe dellest, la dolce vita ancora possibile. Per quanto riguarda gli autovelox, molti sono convinti che le mul-

Complici sul web


Su internet ci sono siti che ofrono consigli su come ottenere questi vantaggi e non diicile trovare annunci di auto gi immatricolate in Bulgaria in vendita in Italia. I vantaggi dellacquisto sono chiaramente indicati sullannuncio. Secondo alcuni esperti sarebbe meglio immatricolare lauto a nome di un amico bulgaro. Altrimenti esistono delle reti attraverso cui trovare qualcuno in Bulgaria disposto a dare una mano in cambio di pochi euro, precisa 24 Chassa. Ci sono anche societ di leasing di auto che si prestano a questo sistema. Secondo la legge italiana i proprietari di auto immatricolate allestero hanno un anno di tempo per cambiare targa e, superato questo periodo, rischiano una multa che va dagli ottanta ai 318 euro. Ma visti i vantaggi, tutti preferiscono correre il rischio. Non c paragone, scrive 24 Chassa. u adr

ALESSANDRo GRASSANI (LUZPHoto)

Modena
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Le opinioni

Giustizia impossibile per Gaza


Noam Chomsky
Gaza ho visto un vecchio con un car- che teneva tra le braccia il corpo carbonizzato di un tello con la scritta: Mi togliete lac- bambino. Era il direttore e primario di chirurgia qua, mi bruciate gli olivi, mi distrug- dellospedale Khan Yunis, che avevo visitato qualche gete la casa, mi togliete il lavoro, mi settimana prima. Scrivendo del mio viaggio, avevo rirubate la terra, arrestate mio padre, portato la sua appassionata richiesta di medicine e mauccidete mia madre, bombardate il teriale chirurgico. Nellultimo mese sono morti pi di mio paese, ci afamate, ci umiliate, ma tutta colpa mia, 160 palestinesi, tra cui molti bambini, e sei israeliani. ho sparato un razzo contro di voi. Il suo messaggio sin- Tra le vittime ci sono stati tre giornalisti. I maggiori danni agli ediici li ha subiti Gaza. Israele ha usato soitetizza bene lattuale situazione della Striscia. Secondo i rapporti dellOnu, dallaprile 2006 al lu- sticate armi fornite dagli Stati Uniti e ha avuto lappogglio 2012 sono stati uccisi dal fuoco israeliano 2.879 gio di Washington. Ogni volta che succedono queste cose, Israele danpalestinesi, mentre decine di israeliani sono stati uccisi dai razzi lanciati da Gaza. La scorsa settimana Wa- neggia la sua immagine agli occhi del mondo. Anche shington ha cercato di impedire alla Palestina di modi- le scuse per attaccare sono sempre le solite. Certo, icare il suo status alle Nazioni Unite, praticamente giusto chiedersi cosa dovrebbe fare lo stato ebraico quando viene attaccato con i missili. Ci contro tutto il resto del mondo. E lha fatsono risposte semplici. Per esempio, poto perch la Palestina potrebbe denun- Secondo i rapporti ciare alla Corte penale internazionale i dellOnu, dallaprile trebbe rispettare il diritto internazionale, che consente luso della forza senza crimini commessi da Israele con lappog- 2006 al luglio 2012 lautorizzazione del Consiglio di sicugio degli Stati Uniti. Dal gennaio 2012 i- sono stati uccisi dal rezza in un solo caso: per difendersi, dono allultimo attacco israeliano del 14 fuoco israeliano po aver informato il Consiglio di un atnovembre, loperazione Pilastro di dife- 2.879 palestinesi, sa, morto un solo israeliano, mentre a mentre decine sono tacco armato e fino a che questo non agisce in conformit con larticolo 51 Gaza sono rimasti uccisi 78 palestinesi. gli israeliani morti della carta delle Nazioni Unite. Israele Tutta la faccenda, naturalmente, pi a causa dei razzi conosce bene questo articolo, perch complessa, e pi ripugnante. lanciati da Gaza lha invocato allo scoppio della guerra La prima mossa delloperazione Piladel 1967. Naturalmente la sua richiesta stro di difesa stata luccisione di Ahmed Jabari. Il direttore del quotidiano israeliano Haaretz, fu respinta perch aveva attaccato per primo. E a noAluf Benn, descrive il suo ruolo di mediatore tra Hamas vembre non ha seguito la stessa procedura, perch e Israele. Jabari era riuscito a mantenere una calma re- sapeva che in Consiglio di sicurezza la verit sarebbe lativa a Gaza per pi di cinque anni. Il pretesto per las- emersa. Unaltra possibilit sarebbe quella di accettare una sassinio stato che durante quei cinque anni aveva creato una forza militare al servizio di Hamas, con i vera tregua, come sembrava fosse possibile prima del missili iraniani. Una motivazione pi credibile lha sug- 14 novembre. Gaza potrebbe reagire in modo civile. gerita il paciista israeliano Gershon Baskin, coinvolto Gli Stati Uniti e Israele potrebbero mettere ine ai loro per anni nei negoziati con Jabari, comprese le trattative spietati attacchi, aprire le frontiere e provvedere alla per il rilascio del soldato rapito Gilad Shalit. Baskin ha ricostruzione. Ma non sembra che si stia facendo nulla raccontato che qualche ora prima di essere assassinato in questa direzione. N che Israele sia disposto a riJabari aveva ricevuto la bozza di un accordo di tregua nunciare a tener separata Gaza dalla Cisgiordania in permanente con Israele. In quel momento era gi in violazione degli accordi di Oslo, a interrompere gli incorso una tregua, proclamata da Hamas il 12 novembre. sediamenti illegali e i programmi di espansione delle Secondo la Reuters, sembra che Israele labbia sfruttata colonie in Cisgiordania che mirano a indebolire qualper rivolgere lattenzione verso la frontiera siriana, nel- siasi accordo di pace futuro, o ad abbandonare lattegla speranza che i leader di Hamas abbassassero la guar- giamento di riiuto totale degli ultimi decenni. Un giorno, speriamo presto, il mondo raccoglier dia e fosse pi facile ucciderli. In questi anni Gaza stata mantenuta al livello di lappello lanciato da un illustre difensore dei diritti pura sopravvivenza. Alla vigilia dellultimo attacco, umani palestinese, lavvocato Raji Sourani, quando le lOnu ha denunciato che aveva esaurito il 40 per cento bombe hanno cominciato di nuovo a piovere sui civili dei farmaci e pi della met delle attrezzature mediche di Gaza: Chiediamo giustizia e assunzione di responessenziali. Una delle prime immagini orribili arrivate sabilit. Sogniamo una vita normale, libera e dignitodalla Striscia a novembre stata quella di un dottore sa. u bt

NOAM CHOMSKY

insegna linguistica allMit di Boston. Il suo ultimo libro uscito in Italia Per ragioni di stato (Il Saggiatore tascabili 2012).

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Le opinioni

Un mese per evitare la recessione


Andrew Sullivan
un pessimo negoziatore, tutto qui, mi deinita di tagli alla spesa e aumenti delle tasse che sia ha detto un imprenditore di solida fe- pronto a difendere in pubblico, invece di insistere con de democratica. Parlava di Barack il gioco a rimpiattino? Non pi in campagna elettoraObama. Proprio nei giorni in cui il le, e se riuscisse nellimpresa di rimettere gli Stati Uniti ilm Lincoln racconta come un grande su un percorso iscale sostenibile la sua posizione ne presidente riusc a metter fine allo uscirebbe raforzata. Il pericolo, dal punto di vista degli obamiani, che il presidente perda lapschiavismo grazie a una gestione lessipoggio del suo partito proponendo dei bile, ostinata e puntigliosa della battaglia Il presidente ha un politica al congresso, si accendono i ri- mese per convincere tagli alla spesa sociale prima che lo facciano i repubblicani. E in un paese cos lettori sulle scarse capacit di Obama i deputati diviso, Obama sa che i repubblicani bocnelle trattative. repubblicani e i Il presidente ha un mese per convin- senatori democratici ceranno qualsiasi proposta con la sua cere i deputati repubblicani e i senatori a trovare un accordo irma. La cosa migliore sarebbe una proposta congiunta che nascesse da un acdemocratici a trovare un accordo ed evi- ed evitare i drastici tare i drastici aumenti delle tasse e i tagli aumenti delle tasse cordo privato tra lui e il capogruppo repubblicano alla camera John Boenher, in alla spesa decisi sedici mesi fa, quando il e i tagli alla spesa modo da rassicurare i mercati. Cos, molpaese stava per toccare il tetto massimo decisi sedici mesi fa to probabilmente il secondo mandato di consentito del debito. Quelle misure doObama sarebbe caratterizzato da una vevano essere un incentivo a raggiungere unintesa sul debito pubblico. Se non si trover un signiicativa crescita economica. E i repubblicani non accordo leconomia statunitense e quella mondiale dovrebbero preoccuparsene, perch non dovranno pi afrontarlo alle elezioni. Ma Obama sar cos abile? sprofonderanno in una nuova recessione nel 2013. Il presidente ha imparato larte di mobilitare i miliAnche se Obama ha vinto le elezioni e il senato diventato pi liberal grazie ai seggi strappati dai demo- tanti come Martin Luther King, ma non ancora divencratici nei collegi dove lestremismo repubblicano tato il combattente parlamentare alla Lyndon Johnson imploso, la camera ancora in mano ai repubblicani che ci vorrebbe per consolidare il cambiamento propi vicini alle posizioni del Tea party. Leconomia in fondo che ha messo in moto. Obama un solitario e un ripresa ma ancora frenata dallincertezza. Tutti dico- introverso. Si anima davanti alla folla, ma di persona a no che laccordo ci sar perch nellinteresse di tutti. volte sembra distante, quasi irritato dal fatto di dover Per ora, per, Obama si limitato a proporre un aumen- chiedere aiuto a chi ha perso le elezioni per evitare una to delle tasse e ha chiesto ai repubblicani di proporre catastrofe. Non particolarmente bravo a coltivarsi la tagli alla spesa. Ma proprio di aumento delle tasse che stampa o lopposizione. Non ha la propensione di Bill i repubblicani non vogliono sentir parlare (anche se ac- Clinton per lo scambio di favori o le lunghe conversazioni notturne con gli avversari davanti a un buon sigacetterebbero di abolire alcune detrazioni). Il presidente era convinto che una sua vittoria netta ro. Ma in deinitiva i risultati parlamentari di Obama alle elezioni avrebbe spezzato le resistenze repubblica- sono notevoli. riuscito a trovare unintesa sulla riforne. Pensava di avere un mandato chiaro per aumentare ma sanitaria e ha messo in piedi laccordo che ha salvale tasse, pilastro della diferenza tra lui e Mitt Romney to lindustria automobilistica americana. Il suo stimolo in campagna elettorale. Un recente sondaggio della iscale ha riportato una crescita stabile, scongiurando Gallup gli d ragione. Il 56 per cento degli statunitensi la trappola dellausterit. riuscito perino a trasforapprova un aumento delle tasse per i ricchi per riequili- mare i Clinton da nemici mortali a preziosi alleati. In pi in una posizione di forza. Se non si trover brare il bilancio (insieme a un taglio della spesa pubblica). Ma anche su questo gli elettori repubblicani sono un accordo al congresso, tutti i tagli iscali approvati da irriducibili: il 57 per cento dei democratici chiede una George W. Bush nel 2001 e nel 2003 scadranno (come combinazione equilibrata di aumenti delle tasse e tagli sognano da tempo i democratici) e la spesa militare saalla spesa, e il 50 per cento degli indipendenti pure, r ridotta seccamente (un incubo per i repubblicani). mentre quasi il 70 per cento dei repubblicani vorrebbe Ma ci sarebbe una nuova recessione, e Obama ne saridurre il deicit solo tagliando la spesa. Perci credo rebbe il responsabile perch il presidente lui. Questo il suo dilemma. E anche il suo bluf. Tra un che questa prova di forza proseguir ino allultimo, facendo innervosire senza motivo i mercati, deprimendo mese sapremo se avr fatto le mosse giuste o se avr sprecato il secondo mandato prima ancora di comingli investimenti e frenando la crescita globale. Perch Obama non propone una combinazione ben ciare. u fsa

ANDREW SULLIVAN un

giornalista britannico che vive negli Stati Uniti. Ha diretto il settimanale New Republic. Ha un blog su The Daily Beast.

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Photo: Gianni Fiorito

La Fotograa nel cinema


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Direttore della fotograa di Pane e Tulipani, Il Divo, Io sono li, Copia Conforme, This must be the place...

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Andrew Quilty (Oculi/Vu/emblemA)

Montoloking, Stati Uniti, 31 ottobre 2012. I danni provocati dalluragano Sandy

In copertina

Un clima sospetto
Anita Blasberg e Kerstin Kohlenberg, Die Zeit, Germania

Da anni la grande industria paga esperti di comunicazione e scienziati per convincere lopinione pubblica che il riscaldamento climatico non esiste. Linchiesta della Zeit

In copertina
arc Morano difonde il dubbio con la tastiera. Seduto sul sedile posteriore di una limousine nera, imbraccia la sua arma pi potente: il computer portatile. Fuori dal finestrino scorre un paesaggio autunnale, mentre Morano pubblica sul suo sito un nuovo titolo a caratteri cubitali: Lente del governo statunitense per la tutela ambientale accusato di fare esperimenti sugli esseri umani. uscito mezzora fa dalla sua abitazione, una grande villa in un sobborgo di Washington, per andare negli studi di Fox News. Siamo alla vigilia della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Doha, nel Qatar, dove i ministri dellambiente e i capi del governo di tutto il mondo si incontrano per discutere nuove misure contro il riscaldamento globale. Morano non un climatologo. Non sa calcolare la pressione atmosferica n analizzare i dati sulle temperature. un addetto alle pubbliche relazioni: la sua specialit consiste nel formulare messaggi comprensibili a tutti. Quando andava ancora a scuola, negli anni ottanta, ha contribuito alla campagna elettorale dei repubblicani. Telefonava a perfetti sconosciuti e gli spiegava perch Ronald Reagan era la scelta migliore. In seguito, dopo la laurea in scienze politiche, ha fatto il rappresentante di una ditta di depurazione delle acque di scarico. Morano uno in grado di vendere qualsiasi cosa. stato invitato a una trasmissione di Fox News dedicata ai consumatori, Money with Melissa Francis, per parlare di energie rinnovabili. Morano si siede davanti a uno sfondo nero. La telecamera inquadra il suo volto, che tra poco arriver in tutte la case degli Stati Uniti. un uomo robusto sui 45 anni, indossa giacca e cravatta. Il suo sorriso cordiale, ma non bisogna farsi ingannare: Morano riesce sempre a provocare i suoi avversari. Durante un recente dibattito televisivo ha interrotto cos spesso un climatologo, che alla ine lo studioso non ce lha fatta pi e gli ha dato dello stronzo. In quel momento Morano ha avuto la vittoria in pugno. Questa volta da solo in studio e si atteggia a esperto del settore: Lo sfruttamento dellenergia solare alimentato dalla paura del riscaldamento globale, dice con espressione preoccupata. Ma solo una questione ideologica. Morano lesponente pi aggressivo di una truppa di mercenari pagata profuma-

tamente. protagonista di una lotta per la quale negli Stati Uniti sono nate almeno trenta lobby. Una lotta inanziata con centinaia di milioni di dollari contro la ricerca sul clima. Gi anni fa Morano afermava: I climatologi dovrebbero essere picchiati senza piet. Meritano di essere tutti lagellati pubblicamente. Il suo datore di lavoro il Committee for a constructive tomorrow, unorganizzazione nata per fare da contraltare ad associazioni ambientaliste come Greenpeace. Negli ultimi anni stata inanziata, tra gli altri, dalla casa automobilistica Chrysler e dai gruppi petroliferi ExxonMobil e Chevron. Quella di Marc Morano la storia di un progetto di disinformazione ben organizzato. Un esempio da manuale dellarte della menzogna. La storia cominciata pi di ventanni fa, quando il mondo ha preso coscienza di una realt terribile: lemissione di anidride carbonica riscalda la Terra. Presto stato chiaro che le possibili contromisure sarebbero costate molti miliardi ai settori industriali. Soldi che le imprese avrebbero potuto risparmiare se fossero riuscite a contrapporre al cambiamento climatico qualcosa di diverso: il dubbio sui risultati della ricerca. Forse i dati sono sbagliati, forse la Terra non si sta afatto riscaldando. E anche se sta succedendo, magari un fenomeno innocuo, un processo naturale che non ha niente a che fare con le centrali elettriche a carbone. In questi anni persone come Morano hanno cercato di instillare questi dubbi nella testa dei lettori dei giornali, degli spettatori televisivi, dei giornalisti e dei politici.

La mazza da hockey
Per capire il complesso sistema dellatmosfera terrestre, nel 1988 pi di cento capi di governo hanno fondato lIntergovernmental panel on climate change (Ipcc), un gruppo in cui gli scienziati di tutto il mondo analizzano i risultati degli studi sul clima. I dati sono chiari. Linnalzamento delle temperature aumenta il rischio di tempeste violente, mentre le siccit e le inondazioni diventano pi frequenti, i ghiacciai e le calotte polari si sciolgono, il livello del mare sale. Noi pensavamo di aver inito il nostro lavoro, dice Michael E. Mann, un ricercatore statunitense dellIpcc. Pensavamo che da quel momento sarebbe stato compito dei politici. Mann dirige il Centro per le scienze della Terra delluniversit della Pennsylvania, listituto meteorologico pi importante degli Stati Uniti. Il suo uicio pieno di oggetti: ci sono pile di riviste scien-

tiiche, e alla parete appoggiata una vecchia mazza da hockey che gli stata regalata dalla squadra di un college del Vermont. cominciato tutto con la mazza da hockey, dice. Nel 1998 Mann era uno scienziato di 33 anni che sognava di dare una spiegazione alle variazioni climatiche. Insieme a due colleghi raccolse i dati sulle temperature di migliaia di anni e analizz coralli, anelli degli alberi e campioni di ghiaccio polare. Alla ine i risultati furono riuniti in un graico che lasci di stucco i tre ricercatori: ino al 1850 la curva della temperatura terrestre era praticamente piatta, ma poi si impennava rapidamente, proprio quando gli esseri umani avevano cominciato a bruciare carbone, petrolio e gas. A Mann la curva sembrava una mazza da hockey. I tre ricercatori pubblicarono il loro studio su Nature, e la mazza da hockey, come fu subito chiamato il graico, li catapult sulle pagine di Time. Mann, timido e impreparato, in nelle pi importanti trasmissioni televisive dattualit degli Stati Uniti. La mazza da hockey la dimostrazione della responsabilit umana nel cambiamento climatico. Allinizio ne erano convinti anche i conservatori. Linluente senatore repubblicano John McCain present insieme al democratico Joseph Lieberman una proposta di legge per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica: il Climate stewardship act. La National academy of sciences, listituto scientiico pi prestigioso degli Stati Uniti, conferm i risultati dello studio di Mann. Ben 928 articoli scientiici sul cambiamento climatico pubblicati tra il 1993 e il 2003 sono arrivati alla conclusione che la Terra si sta riscaldando per colpa degli esseri umani. Secondo il direttore della rivista Science, il consenso scientiico pi straordinario della storia. Ma la mazza da hockey, spiega Mann, stata la cosa peggiore che potesse succedere allindustria. Probabilmente per questo che nel 2002 un consigliere dellallora presidente George W. Bush prepar il copione di unimponente controfensiva. Forse lambiente il tema su cui i repubblicani (e il presidente Bush in particolare) sono pi vulnerabili, scrisse lesperto in un rapporto strategico per la Casa Bianca. Secondo lui, bisognava attaccare frontalmente gli scienziati per diffondere nellelettorato dei dubbi sulla loro attendibilit. ora di trovare esperti che simpatizzino con le nostre posizioni. Poco dopo Bush mise insieme un gruppo di consulenti in cui iguravano potenti rappresentanti dellindustria petrolifera. Il

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Uummannaq, Groenlandia

STANLEy GREENE (NOOR/LUzPhOTO)

Partito repubblicano, inoltre, scelse James Inhofe come presidente della commissione per lambiente al senato. Inhofe, un repubblicano dellOklahoma che allepoca aveva 70 anni, dein burocrazia da Gestapo lagenzia governativa per lambiente (lEnvironmental protection agency, Epa), unistituzione indipendente che dovrebbe controllare lapplicazione delle leggi di tutela ambientale. Il neopresidente della commissione assunse un nuovo stratega per le pubbliche relazioni: Marc Morano. Inhofe introdusse uninnovazione: le cosiddette scientiic integrity hearings, le audizioni per la correttezza scientiica. Il senato si trasform in un tribunale scientiico. Sul banco degli imputati si ritrovarono ricercatori famosi il cui lavoro era stato confermato centinaia di volte. Per il ruolo della pubblica accusa il senatore chiam profani come lo scrittore Michael Crichton, che in un romanzo raccontava di climatologi corrotti che mandavano in rovina il pianeta. Poco prima del voto in senato sulla proposta di legge di McCain e Lieberman, Inhofe convoc anche Michael Mann e lo mise a confronto con Willie Soon e David Legates, due ricercatori che si sono fatti pagare profumatamente dalle aziende del settore energetico: ino a oggi Soon ha ricevuto pi di un milione di dollari dalla

ExxonMobil e da altre ditte. In uno studio controverso, inanziato tra laltro dallAmerican petroleum institute, Soon aveva scritto che i dati di Mann sono sbagliati. Il clima del ventesimo secolo non n insolito, n estremo, comment Soon. Poi Inhofe chiese ai presenti se erano daccordo sul fatto che laumento delle emissioni di anidride carbonica presentava molti vantaggi per la lora e la fauna. Sono daccordo, rispose Soon. Non vedo molti elementi a favore di questa tesi, disse Mann. Tendenzialmente concorderei, aggiunse Legates. Le riprese televisive di quellaudizione

descrivono una realt semplice: un ricercatore considera il riscaldamento globale un dato di fatto, mentre due suoi colleghi lo mettono in dubbio. Il video, per, non dice che il primo rappresenta il mondo scientiico, mentre gli altri due non sono presi sul serio dai loro colleghi. Alla ine il risultato della votazione in senato sulla legge di McCain e Lieberman, che si svolse il 30 ottobre 2003, fu di 55 voti contrari e 43 a favore. Il Climate stewardship act fu bocciato.

Una scomoda verit


Nove anni dopo, nellautunno del 2012, Marc Morano racconta: Riuscimmo a fermare le leggi sul clima nel giro di tre anni. Lo dice con lorgoglio di uno scolaro che parla di un compito in classe andato bene. Morano seduto a un tavolo del Capital Grill, un ristorante della periferia di Washington che serve ottime bistecche. Un tempo negli armadi a muro chiusi con i lucchetti si conservavano i costosi sigari dei clienti abituali. Quando nei ristoranti si poteva ancora fumare, dice Morano alzando gli occhi al cielo. Non gli piace che la politica interferisca nella sua vita. Non gli piace quando si aferma che il fumo nuoce alla salute, che la foresta pluviale in pericolo e che la sovrappopolazione un procontinua a pagina 49

Da sapere
I primi cinque paesi, e lItalia, per consumo di energia, milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Fonte: Statistical review
0 Cina Stati Uniti Russia India Giappone Italia 500 1.000 1.500 2.000 2.500

Carbone Petrolio Gas Nucleare Rinnovabili

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Maldive pi, gli spostamenti delle precipitazioni e laumento dellevaporazione provocheranno maggiori siccit. Unatmosfera pi calda trattiene pi acqua, rendendo pi intense le precipitazioni. diicile, anche se non impossibile, stabilire ino a che punto i cambiamenti climatici inluenzino i singoli eventi. innegabile per che il fenomeno sia in crescita. Gi nel 2007, lanno dellultimo rapporto dellIpcc, i dati tendenziali sul caldo estremo, le siccit e le forti precipitazioni erano chiaramente in aumento. Questa tendenza si sta confermando e le condizioni meteorologiche stanno diventando ancora pi estreme rispetto alle previsioni. Secondo un recente studio sulla salinit degli oceani tra il 1950 e il 2000, realizzato dal Commonwealth scientiic and industrial research organisation (Csiro) in Australia, il ritmo del ciclo idrologico globale la velocit del processo di evaporazione dellacqua e della sua condensazione sotto forma di pioggia aumentato del doppio rispetto alle proiezioni dei modelli che simulano il clima globale. Gli studi di alcuni ricercatori di Taiwan e Cina hanno stabilito che negli ultimi trentanni laumento dellintensit delle precipitazioni stato maggiore di un ordine di grandezza rispetto alle previsioni dei modelli climatici. Quanto alle ondate di caldo come quelle registrate in Europa nel 2003 e nel 2010, eventi cos fuori norma erano previsti solo per la ine del secolo. Secondo Jennifer Francis, climatologa della Rutgers university, il riscaldamento del mar glaciale Artico potrebbe essere parte della spiegazione. Produzione alimentare Fino a qualche mese fa le previsioni parlavano di raccolti record negli Stati Uniti. Gli agricoltori avevano piantato di pi sperando di trarre vantaggio dallaumento dei prezzi. La produzione invece scesa a causa della siccit e di un caldo senza precedenti. Nel Regno Unito c stato il problema opposto: i raccolti sono scesi per leccesso di pioggia. Ora che il maltempo si abbattuto sui raccolti anche in altre regioni del mondo i prezzi alimentari si stanno di nuovo impennando. Tutto questo contrasta con il rapporto dellIpcc del 2007, secondo il quale un aumento delle temperature globali di almeno 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali avrebbe causato un aumento dei livelli di anidride carbonica tale da far crescere i raccolti, almeno nelle regioni temperate. Solo un riscaldamento nellordine di 3,5 gradi o pi avrebbe dovu-

FRANCESCO ZIZOLA (NOOR/LUZphOTO)

peggio del previsto


Michael Le Page, New Scientist, Stati Uniti I dati sul cambiamento climatico non danno segnali di miglioramento in nessun campo. Dallo scioglimento dei ghiacci alle alluvioni, ino al livello del mare
el 2007 lInternational panel on climate change (Ipcc) ha tracciato un quadro preoccupante del futuro del pianeta. Nel prossimo rapporto, previsto per il 2014, la scenario potrebbe essere ancora pi drammatico. Artico Negli ultimi decenni, con il progressivo riscaldamento del pianeta, il ricongelamento dei mari durante linverno ha smesso di compensare lo scioglimento dei ghiacci in estate. Il ghiaccio bianco, che rilette il calore, ha ceduto il posto allacqua scura, che lo assorbe. Nelle terre circostanti le nevi si stanno sciogliendo ancora pi velocemente. Laumento di umidit nellatmosfera ha contribuito a intrappolare il calore. Il ghiaccio, gi indebolito, assalito da onde e precipitazioni sempre pi estreme. A causa di questi processi lArtide ha cominciato a riscaldarsi al doppio della velocit rispetto alle altre regioni del pianeta. Alla ine degli anni novanta lo spessore della banchisa artica sceso ai livelli pi bassi da almeno 1.400 anni. Alla ine dellestate scorsa solo un quarto del mar glaciale Artico era ancora coperto dai ghiacci (record negativo nellepoca moderna) e il volume totale della banchisa era un quinto rispetto a trentanni fa. rimasto solo un sottile strato di ghiaccio che si scioglie molto pi facilmente. Condizioni meteorologiche Nel 2010 in molte citt della Russia le temperature hanno siorato i 40 gradi centigradi. Nel 2011 la bufera del giorno della marmotta ha rovesciato una incredibile quantit di neve sugli Stati Uniti e il Canada occidentali. Anche questanno ci sono state condizioni meteorologiche eccezionali: dai diluvi estivi nel Regno Unito al temporale che ha lasciato al buio milioni di case negli Stati Uniti nel bel mezzo di unondata record di caldo ino alle devastazioni provocate dalluragano Sandy. C un ilo che unisce tutti questi fenomeni. In un mondo che si riscalda sempre di

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to provocare un calo della produzione. A quanto pare, invece, i cambiamenti climatici stanno avendo lefetto contrario, anche se la temperatura del pianeta aumentata di soli 0,8 gradi. Nel 2011 un team della Stanford university ha analizzato la produzione globale di grano, mais, riso e soia dal 1980 al 2008. In base agli efetti conosciuti di temperatura, precipitazioni e livelli di anidride carbonica sulla crescita, i raccolti medi sono pi bassi di oltre l1 per cento rispetto al valore che ci sarebbe stato senza il riscaldamento. Livello del mare Fino a poco tempo fa nessuno prevedeva che la Groenlandia perdesse una quantit di ghiaccio signiicativa prima di qualche secolo e si prevedeva una crescita dello strato di ghiaccio dellAntartide. Il rapporto del 2007 dellIpcc ipotizzava che da allora alla ine del secolo i due strati di ghiaccio avrebbero contribuito allaumento del livello del mare di soli 0,3 millimetri allanno. Le rilevazioni satellitari confermano che le due banchise stanno gi perdendo una quantit di ghiaccio suiciente a far innalzare il livello del mare di almeno 1,3 millimetri allanno. Le ultime simulazioni effettuate dai ricercatori dellistituto di Potsdam per la ricerca sullimpatto climatico, oltre ad altri studi sul clima nel passato, indicano che presto il nostro pianeta si riscalder a tal punto da provocare lo scioglimento dellintero strato di ghiaccio della Groenlandia. La maggioranza dei glaciologi pensa che entro il 2100 il livello del mare si alzer di almeno un metro, forse anche del doppio. Quanto basta, comunque, per inondare molte citt che si trovano a pochi metri sopra il livello del mare o a renderle vulnerabili alle precipitazioni. Feedback planetari Solo la met delle emissioni di anidride carbonica che produciamo resta nellatmosfera, il resto assorbito dal terreno e dagli oceani. Con il riscaldamento globale la quantit che terreno e acqua riusciranno ad assorbire sar minore e alla lunga cominceranno anche loro a emettere anidride carbonica. Sul rapporto del 2007 dellIpcc erano pubblicate le proiezioni dellaumento di emissioni di anidride carbonica di mari, terreni e vegetazione. Nessun modello, tuttavia, prevedeva lemissione dellanidride carbonica intrappolata nel permafrost e negli idrati di metano sui fondali marini. I ricercatori della University of Victoria nella British Columbia, in Canada, hanno fatto

un primo tentativo di tenere conto delle emissioni del permafrost, e prevedono che le emissioni provocheranno un ulteriore riscaldamento di circa 0,25 gradi, con punte ipotizzate ino a 1 grado entro il 2100. Emissioni delluomo Se smettessimo in questo momento di rilasciare anidride carbonica nellatmosfera, avremmo una buona possibilit di evitare un aumento consistente delle temperature. Ma non ci sono segnali che stia succedendo. Le emissioni annuali sono diminuite impercettibilmente dopo il 2008, in seguito alla pi grave crisi dopo la grande depressione, ma poi sono tornate a crescere pi di prima. Per ora il dato si avvicina allo scenario peggiore previsto dallIpcc nel 2007: un aumento di quattro gradi entro il 2100, ben oltre i due gradi che secondo gli esperti dovremmo evitare a tutti i costi. Questo scenario, per, non stato rappresentato secondo i modelli pi avanzati disponibili quando stato preparato il rapporto. Oggi le migliori stime parlano di un aumento di 5-6 gradi, con un 10 per cento di possibilit di arrivare a sette. Stress da calore Il dato saliente non tanto la temperatura dellaria, ma la temperatura della nostra pelle: il sudore rafredda lepidermide, ma meno eicace in condizioni di umidit. Lefetto combinato di calore e umidit pu essere misurato dalla temperatura di bulbo umido di un termometro che suda, cio da un termometro avvolto in un panno umido. Oggi le massime temperature di bulbo umido raggiunte sul pianeta non superano i 31 gradi, ma secondo le previsioni dovrebbero aumentare. diicile attribuire un preciso valore numerico a questi efetti, perch inch godiamo di buona salute non ci preoccupiamo del caldo. Andiamo a cercare il fresco o mettiamo laria condizionata. Ma c un limite. impossibile sopravvivere a lungo a una temperatura di bulbo umido di 35 gradi o oltre. Secondo uno studio del 2010 di Steven Sherwood e Matthew Huber, dellUniversity of New South Wales di Sydney, se la temperatura aumenter di sette gradi, in alcune parti del mondo questo limite sar superato. Ampi tratti di Africa, Australia, Cina, Brasile, India e Stati Uniti diventeranno invivibili per buona parte dellanno. u fsa

blema. tutta ideologia, ripete. Morano ama la sua famiglia, i suoi quattro igli e la moglie Jennifer. Gli piacciono la sua villa vittoriana e il suo fuoristrada nero. Gli piace vivere come dice lui. Quando fu assunto da Inhofe come addetto alle pubbliche relazioni, per prima cosa ristruttur il sito della commissione per lambiente, dove raccolse tutti i contributi che negavano il riscaldamento globale. Pi un testo se la prendeva con gli studi sul clima, pi centrale era il suo posizionamento. Su internet, Morano riusciva a trovare molti articoli del genere. Andava tutto a gonie vele. Poi, per, nel 2006 lex candidato democratico alla presidenza, Al Gore, present il documentario Una scomoda verit. Gore mostrava immagini di ghiacciai che si scioglievano, deserti che si espandevano e citt allagate. Il suo lavoro era simile a quello di Morano: anche Gore aveva un messaggio e lo formulava in modo che chiunque potesse capirlo. Solo che dietro di lui non cera lindustria, ma la ricerca scientiica. Il ilm fu proiettato nei cinema e nelle scuole. E allimprovviso si scopr che l84 per cento degli statunitensi considerava il cambiamento climatico una minaccia. Morano doveva farsi venire in mente qualcosa. Allora si ricord della massima del consulente politico Karl Rove, ex vice dello staf di George W. Bush: Non attaccare i punti deboli del tuo nemico, ma i suoi punti di forza. E il punto di forza degli scienziati era la loro credibilit. Il 20 dicembre 2007 le redazioni dei giornali e delle tv di tutti gli Stati Uniti ricevettero un rapporto di 175 pagine apparentemente serissimo pubblicato da Morano. Sotto lintestazione della commissione per lambiente, con tanto di stemma del senato, si leggeva il titolo: Pi di quattrocento insigni scienziati mettono in dubbio le cause umane del riscaldamento globale. Quasi tutte le redazioni abboccarono. Mancava poco a Natale: pochi giornalisti si preoccuparono di veriicare i 413 nomi e le relative dichiarazioni. I quotidiani e i telegiornali citarono il rapporto senza sosta: dal New York Times al Boston Herald, dalla Fox News alla Cnn. In realt 44 di questi presunti scienziati erano solo annunciatori delle previsioni del tempo, 84 avevano lavorato per il settore petrolifero, 49 erano da tempo in pensione e 90 non avevano niente a che fare con gli studi sul clima. Gli altri erano ricercatori che non avevano mai messo in dubbio che il cambiamento climatico fosse provocato dagli esseri umani ma che, come succede spesso nella comunit scientiica, si stavaInternazionale 978 | 7 dicembre 2012

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no confrontando criticamente con questioni come leffettiva velocit dellinnalzamento del livello del mare. I testimoni pi importanti di Morano erano due isici: Fred Singer, che allepoca aveva 83 anni, e Frederick Seitz, che ne aveva 96 ed morto quattro anni fa. Negli anni ottanta Singer aveva lavorato per il programma missilistico degli Stati Uniti e Seitz per quello degli armamenti nucleari. I due, convinti anticomunisti al soldo di Ronald Reagan, adesso aiutavano Morano a difendere la libert dallecofascismo. I loro articoli uscivano sul New York Times, sul Wall Street Journal e sul Washington Post. Cos, come in passato la mazza da hockey di Mann era inita sulle prime pagine di tutti i giornali, ora i mezzi dinformazione si lanciarono sullultima notizia: la situazione non poi cos grave come sembra. In passato Seitz aveva minimizzato i rischi del fumo di sigaretta per conto del produttore di tabacco Reynolds, incassando 65mila dollari allanno. Singer era stato sul libro paga dei gruppi petroliferi ExxonMobil, Shell e Texaco. Singer e Seitz avevano fondato le organizzazioni Science and environment policy project e Nongovernmental international panel on climate change (Nipcc) con lo scopo dichiarato di gettare discredito sullIpcc. Quelle di Singer e Seitz fanno parte di un insieme di associazioni e istituti inanziati dallindustria che si sviluppato intorno a Washington: una sorta di villaggio Potmkin della scienza popolato da esperti pagati che servono gli interessi dei loro committenti. Ci sono lo Heartland institute, lAmerican enterprise institute, il Marshall institute, il Frontiers of freedom institute e lIndependent institute. Un elenco interminabile di istituzioni che si spacciano per serie e indipendenti e che a loro volta danno vita a entit specializzate sui temi ambientali. Come per esempio il Committee for a constructive tomorrow, il datore di lavoro di Morano. Nel giro di pochi anni queste organizzazioni hanno pubblicato pi di cento libri sul cambiamento climatico. Gli autori sono stati invitati a importanti trasmissioni televisive e hanno tenuto conferenze in congressi internazionali sul clima appositamente organizzati. Un meccanismo di menzogne ben oliato e capace di autoalimentarsi. Mentre Mann e gli altri scienziati dellIpcc lavorano senza ricevere compensi, in un piano economico per il 2012 trapelato di recente sui mezzi dinformazione lo Heartland institute ha scritto riguardo allNipcc: Sponsorizziamo lNipcc per mettere in discussione il rapporto uiciale dellIpcc. Abbiamo pagato 388mila dollari a unquipe di giornalisti per farli lavorare ad alcune pubblicazioni. Nel documento si legge inoltre: Il nostro attuale bilancio ci permette di inanziare persone di grande esperienza capaci di contraddire regolarmente le afermazioni degli allarmisti del riscaldamento climatico. In questo periodo i fondi vanno a Craig Idso (11.600 dollari al mese), Fred Singer (cinquemila dollari al mese) e Robert Carter (1.667 dollari al mese). Tra il 1997 e il 2004 lindustria del petrolio e del gas ha investito 420 milioni di dollari per difondere il dubbio. esistenza. Laudizione dur tre ore. Uno statistico che ino a quel momento non aveva mai avuto a che fare con gli studi sul clima descrisse Mann come il burattinaio di una cospirazione internazionale, mentre un ex consulente dellindustria sostenne che il ricercatore aveva giocato sporco. Mentre Mann cercava di difendersi, Morano seguiva lo spettacolo dalla sala del pubblico. Lesperto di pubbliche relazioni sapeva che sbarazzandosi di Mann e della sua mazza da hockey sarebbe riuscito a farla inita con lIpcc e con tutte le leggi che potevano rendere pi costosa la combustione di petrolio, gas e carbone. Quando la sala di Washington si svuot, Morano and da Mann e gli porse la mano sorridente. Mann gliela strinse con cortesia, e a ripensarci Morano ride ancora oggi: Non aveva la minima idea di chi avesse davanti. Alla ine dellaudizione non venne fuori nessun dato nuovo. Nei giorni seguenti lAmerican geophysical union, lAmerican meteorological society e altre trenta associazioni scientiiche si schierarono dalla parte di Mann. Ma il dubbio persisteva. Quando ripensa allaudizione di Washington nel suo studio delluniversit della Pennsylvania, Mann fa un profondo sospiro: Quelle persone sono ciniche, dice. Che Morano non ce labbia con me personalmente mi chiaro. Vuole solo intimidirmi. Vuole intimidire unintera disciplina. Mann ha il volto pallido e parla a bassa voce. Tra poco compir 47 anni, ma ha ancora la timidezza di una persona che si trova pi a suo agio in laboratorio che in compagnia di altri. Gli piace esplorare le foreste della Pennsylvania e vivere la pace del college di questa cittadina universitaria, dove abita in una casa di periferia con sua moglie, una biologa. Ed contento che nella sua casa la corrente elettrica sia prodotta dallenergia eolica. Ha mai sentito parlare della strategia del Serengeti?, mi chiede Mann. I predatori del Serengeti uccidono le loro prede isolando un animale dal resto del branco: quando resta da solo lo aggrediscono. Nel 2009 la crisi ha colpito anche i mezzi dinformazione. Gli editori e gli studi televisivi hanno ridimensionato le redazioni, e un giornalista statunitense su tre ha perso il posto di lavoro. La Cnn ha smantellato lintera redazione scientiica e alla ine lannunciatore delle previsioni del tempo, Chad Meyers, diventato un esperto di cambiamento climatico. Meyers la pensa cos: presuntuoso pensare che noi esseri umani possiamo inluenzare lassetto meteorologico ino a questo punto. Questi

Sul banco degli imputati


Alla ine del 2007 lIpcc stato insignito del premio Nobel per la pace. Ma allepoca negli Stati Uniti non si sentiva parlare da un pezzo di consenso bipartisan o di proposte di legge comuni per la difesa del clima. Anzi, Mann era ancora una volta sul banco degli imputati a Washington. Questioni aperte sulla mazza da hockey: era questo il titolo dellaudizione alla quale laveva convocato la commissione per lenergia. Mann sapeva bene che non cera nessuna questione aperta e che i suoi risultati erano indiscutibili, ma era comunque nervoso. Davanti alla Rayburn house, la sede della camera dei rappresentanti, erano parcheggiate le stazioni mobili di tutti i principali canali televisivi. Mentre Mann saliva le scale, i cameraman gli correvano dietro insieme ai giornalisti. Lo scienziato era appena diventato padre e il suo contratto con luniversit sarebbe scaduto presto. Per la prima volta in vita sua Mann si era rivolto a un avvocato. A questo punto non si trattava solo di scienza: cera in gioco la sua stessa

Da sapere
Le principali citt esposte allinnalzamento del livello dei mari nel 2070 e il numero di abitanti previsto per quellanno, milioni. Fonte: Oecd
Calcutta Mumbai Dhaka Guangzhou Ho Chi Minh City Shanghai Bangkok Rangoon 14,0 11,4 11,1 10,3 9,2 5,5 5,1 5,0 Miami 4,8

Alessandria dEgitto 4,4 Lagos Abidjan Chittagong New York Tokyo Giacarta 3,2 3,1 2,9 2,9 2,5 2,2

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Michael Mann

Marc Morano

KAThERINE LAMBERT 2012 (2)

tagli, negativi per i lettori, sono stati invece positivi per Morano. Per risparmiare il tempo e le risorse necessarie a indagare sulle questioni climatiche, molte redazioni hanno cominciato a neutralizzare ogni opinione con unopinione contraria: ogni afermazione di un climatologo integrata da quella di un negazionista. Nel suo portatile Morano aveva memorizzato migliaia di indirizzi email di giornalisti, suddividendoli in diciannove liste ripartite tra curatori di rubriche, moderatori televisivi, redattori scientiici (che non sono tanto aperti alle mie tematiche) e giornali locali (che accettano sempre tutto volentieri).

Climategate
Il 17 novembre 2009 Mann stava festeggiando il giorno del ringraziamento insieme alla sua famiglia quando alle 21.57 qualcuno che aveva adottato lo pseudonimo Foia scrisse sul blog Air Vent. Foia riportava lindirizzo di un server da cui si potevano scaricare mille messaggi privati di posta elettronica dei pi importanti climatologi, tra cui quelli di Mann. Cosera successo? Alcuni ignoti erano riusciti a entrare nel server del dipartimento di studi sul clima della University of East

Anglia, nel Regno Unito, e si erano impossessati di email e documenti. Poi li avevano resi accessibili in rete con perfetto tempismo rispetto alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite, che doveva aprirsi allinizio di dicembre a Copenaghen. Morano stava viaggiando sul sedile posteriore di unauto a noleggio lungo la Paciic coast highway quando gli squill il cellulare. Era in California per fare campagna contro una nuova legge sullambiente. Un conoscente lo aveva chiamato per raccontargli delle email trafugate, sottolineando che contenevano cose pazzesche. Per esempio, il fatto che Mann aveva scritto in un messaggio di essere ricorso a un trucco per mascherare la riduzione delle temperature. Un trucco! Bastava questa parola per dimostrare che tutta la questione del cambiamento climatico era solo una colossale messinscena. In poco tempo il presunto scandalo ricevette anche un nome: Climategate. Morano apr un sito in cui raccoglieva tutte le notizie sulle email dei ricercatori. Intanto descriveva il caso come il pi grande scandalo della scienza moderna. Morano lavor febbrilmente per notti intere inch il Climategate non invase luniverso di Goo-

gle. In due settimane, la storia sul presunto inganno dei climatologi si difuse su pi di 25 milioni di pagine web. Quasi nessun giornalista lesse i testi originali delle email, ma quasi tutti i mezzi dinformazione accolsero con gratitudine linterpretazione di Morano: Lultimo chiodo sulla bara del riscaldamento globale. Fox News parlava della Waterloo del riscaldamento globale e il quotidiano britannico Daily Telegraph avvert: Se siete in possesso di azioni di aziende attive nel settore delle energie rinnovabili, vendetele subito. Perino la prestigiosa rivista The Atlantic scrisse sdegnata: La puzza della corruzione intellettuale travolgente. La conferenza mondiale sul clima di Copenaghen si concluse con un nulla di fatto. Il senato statunitense bocci la legge per la difesa del clima presentata dal presidente Barack Obama. Ma poche settimane dopo, nella primavera del 2010, negli Stati Uniti e nel Regno Unito due commissioni dinchiesta parlamentari assolsero gli scienziati da ogni accusa. Le citazioni a loro carico erano state estrapolate dal contesto. Mann aveva usato la parola trucco solo per descrivere una soluzione lecita a un problema statistico e nei set di dati non
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In copertina
cerano tracce di manipolazione. Anche questa notizia comparve sui giornali, ma da qualche parte sulle ultime pagine. Oggi, per, neanche uno statunitense su due crede al cambiamento climatico. tutta opera di Morano, spiega Mann nel suo uicio. Intanto laddetto alle pubbliche relazioni ha modiicato la strategia dei negazionisti. Gli studiosi del clima non sono pi solo dalla parte del torto: ormai sono dei criminali che ingannano consapevolmente i cittadini. E gran parte dellopinione pubblica gli crede. Nellagosto del 2010 Mann era nel suo uicio quando ha aperto una lettera e gli caduta addosso una polverina bianca. La polizia ha fatto evacuare lediicio sospettando un attacco chimico. LFbi ha avviato unindagine. Alla ine si scoperto che la polvere era farina, ma Mann ha capito che la sua vita non sarebbe stata mai pi come prima. La Commonwealth foundation, una fondazione di Filadelfia che si batte per il libero mercato, ha invitato luniversit della Pennsylvania a licenziare Michael Mann e ha organizzato manifestazioni nel campus quasi ogni giorno. Intanto un gruppo inanziato dallindustria del carbone ha invitato su Facebook a boicottare le lezioni di Mann, e su YouTube sono usciti video che ridicolizzavano lo scienziato con una caricatura prodotta da uno studio di pubbliche relazioni che lavora per i repubblicani a Washington. Durante le conferenze di Mann, di colpo in sala comparivano persone che sventolavano in aria cappi da impiccagione. Mann ha cambiato numero di telefono. Ho tenuto nascoste a mia moglie quasi tutte le lettere minatorie che ho ricevuto, ha detto in seguito il ricercatore. Insieme ad altri studiosi del clima, Mann ha aperto un sito, Realclimate.org, dove gli scienziati hanno cominciato a controbattere a tutte le accuse. Ma restano in minoranza: i ricercatori devono fornire prove per ogni afermazione, mentre i loro avversari possono sostenere quello che vogliono. Gli scienziati seguono il ritmo lento della ricerca accademica, mentre agli altri serve solo una connessione a internet. In questo modo un piccolo gruppo ha messo nellangolo la comunit scientiica internazionale, schiacciata da un gigante immaginario che ormai trova sostenitori anche nei tribunali. Nel 2010, Ken Cuccinelli, il procuratore generale della Virginia, ha avviato un procedimento giudiziario per chiarire se fosse il caso di ritirare il titolo accademico a Mann. Cuccinelli, un repubblicano, ha chiesto alluniversit della Virginia, che allepoca era il datore di lavoro di Mann, di consegnargli tutte le email, i documenti e i dati dello scienziato. Nel marzo del 2012 il tribunale ha pronunciato un verdetto favorevole a Mann. Tre mesi dopo, il 4 giugno, lo scienziato ha partecipato a una trasmissione della Msnbc, Now with Alex Wagner. Appoggiato a un leggio, ha detto con espressione concentrata: Da anni gruppi agguerriti inanziati dallindustria cercano di screditarmi con un solo obiettivo: impedire che la politica passi allazione. Dallinizio dellanno Mann frequenta programmi televisivi, tiene conferenze nelle universit e concede interviste a radio e giornali. Inoltre ha raccontato la sua storia in un libro, The hockey stick and the climate wars (La mazza da hockey e le guerre del clima). Le radio e i giornali che si interessano a lui non hanno un grande seguito. Mann non fa notizia, ma si esprime con precisione e chiarezza. Ha deciso di esporsi Per lui la guerra vinta. Solo in Europa i negazionisti del cambiamento climatico sono ancora sulla difensiva. Ora Fred Singer vola spesso oltre lAtlantico, soprattutto in Germania, dove molti credono ancora ai risultati delle ricerche. Singer vuole cambiare la situazione. Nel settembre del 2010 lesperto stato ospite del Bundestag su invito dei liberali della Fdp. Marie-Luise Dtt, la portavoce per lambiente del gruppo parlamentare della Cdu, rimasta colpita: Professor Singer, ho trovato le sue argomentazioni molto illuminanti ed esposte in un bello stile americano, ha detto la deputata. Gli scettici, ha aggiunto Dtt, hanno bisogno di una maggioranza nella societ. Questa frase, ha comunicato in seguito la Cdu, stata citata in modo scorretto. A novembre Singer stato di nuovo in Germania, a Monaco di Baviera, per una conferenza organizzata dallIstituto europeo per il clima e lenergia (Eike), con il sostegno del Committee for a constructive tomorrow. Laddetto stampa dellEike Horst Ldecke, un professore emerito di isica di 70 anni che si occupa di clima da quando andato in pensione. Ho appreso i fondamenti della materia da autodidatta, dice orgoglioso. Nel comitato scientiico dellEike ci sono un giornalista e un esperto di scienze forestali, mentre il presidente uno storico e il vicepresidente un ingegnere elettrotecnico che durante le sue conferenze parla volentieri dello scenario tremendo di unecodittatura: niente riscaldamento, niente auto, niente fabbriche. Siamo quasi tutti pensionati, dice Ldecke. LEike non ha una sede, solo una casella postale a Jena, mentre il suo sito il principale punto di riferimento in Germania per i negazionisti del cambiamento climatico: un cielo azzurro coperto da nubi a pecorelle sovrasta un prato rigoglioso, il logo blu e giallo con una corona di stelle ricorda il simbolo dellUnione europea. Lefetto invitante, serio, scientiico. Sulla home page si trovano link a siti statunitensi come quello di Morano oppure a Klimaskeptiker. info, il forum contro le eresie dellefetto serra e della salvaguardia del clima. Di recente lEike, fondato nel 2007, stato dichiarato associazione di pubblica utilit e ora pu chiedere uicialmente donazioni. Ma chi inanzia lEike? un segreto, risponde Ldecke. Quanti sono gli iscritti? Qualunque informazione potrebbe essere usata contro di noi, dice laddetto stampa a bassa voce. Ma listituto, aggiunge, ha ottimi contatti con i parlamen-

Michael Mann non fa notizia, ma si esprime con precisione e chiarezza


in pubblico per afrontare Morano sul suo stesso campo: la comunicazione. Il ricercatore sempre timido. Di fronte alle telecamere inarca la schiena irrigidito, ma per lui inalmente arrivato il momento di difendersi. Di recente ha ricevuto unaltra email anonima: Lei e i suoi colleghi meritate di essere uccisi, squartati e dati in pasto ai maiali insieme alle vostre dannate famiglie. Durante le sue apparizioni pubbliche, ormai Mann scortato dalla polizia. Diversi colleghi hanno trasferito i loro uici in zone protette dove le porte si possono aprire solo con un codice segreto.

Sbarco in Europa
Perch fa tutto questo? Mann parla di sua iglia, che ha sette anni: Questa battaglia per lei, risponde. E per gli altri bambini. Ma anche gli avversari di Mann pensano ai bambini. Lo Heartland institute ha pagato centomila dollari a un consulente del ministero dellenergia perch elaborasse un programma scolastico alternativo in cui si spiega ai ragazzi che il cambiamento climatico non stato dimostrato. Di questi tempi Morano si dedica anima e corpo alla lotta contro le energie rinnovabili. Sul riscaldamento climatico a Washington ce labbiamo fatta, dice. Quella di Doha la prima conferenza sul clima a cui non si sentito in dovere di partecipare.

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Da sapere Il clima in Europa


u Uno studio dellAgenzia europea dellambiente pubblicato il 21 novembre 2012 evidenzia che lo stato del clima in Europa peggiorato, facendo prevedere gravi ripercussioni sociali e ambientali. Gli eventi climatici estremi diventeranno sempre pi intensi e frequenti. Se non saranno adottate le misure necessarie, i costi continueranno a crescere. Fonte: New Scientist

Variazioni della temperatura media tra il 2021 e il 2050, C Da 0,5 a 1,0 Da 1,0 a 1,5 Da 1,5 a 2,0 Da 2,0 a 2,5

tunitensi come Marc Morano. Nel febbraio del 2012 Vahrenholt ha pubblicato il libro Die kalte Sonne (Il Sole freddo), in cui sostiene che la Terra si sta riscaldando molto pi lentamente di quan to si pensi. Alluscita del libro la Bild ha pubblicato una lunga serie di articoli sulla menzogna dellanidride carbonica. Vah renholt stato intervistato dallo Spiegel, sulla Zeit ha avuto anche gli onori della pri ma pagina. Intanto comparso alla Zdf e ai microfoni dello Hessischer Rundfunk, del Norddeutscher Rundfunk e del Sdwe strundfunk. Vahrenholt lesperto presti gioso che gli scettici tedeschi del cambia mento climatico aspettavano.

Una buona notizia


Il 20 settembre 2012, davanti alla Frauen kirche di Dresda, Vahrenholt ha detto al largando le braccia e sorridendo bonario: Ho una buona notizia per voi. Da quattor dici anni le temperature non stanno pi aumentando e per di pi ora il Sole si sta rafreddando, per cui la temperatura glo bale si ridurr ancora. Poi lesperto si ri volto al pubblico: La famosa mazza da hockey solo il frutto di misurazioni erra te. Di fronte a lui erano seduti pensionati in costose giacche da escursionismo che annuivano soddisfatti. La ine delle cer tezze era il titolo della serie di iniziative organizzate dalla cancelleria di stato della Sassonia. Vahrenholt era in buona compa gnia: lex primo ministro sassone Kurt Bie denkopf, il ministro della difesa Thomas de Maizire, lesperto di sicurezza dei Verdi Winfried Nachtwei e la scrittrice austriaca Kathrin Rggla. Allinizio dellincontro Vahrenholt stato presentato come scien ziato esperto di questioni climatiche, im pegnato nelle politiche per lambiente, manager e autore di libri. Non si accenna to al fatto che la sua una posizione isolata, che i giornalisti specializzati hanno stron cato il suo libro, deinendolo lopera popu lista di un non addetto ai lavori. Alcuni studenti hanno fatto delle do mande critiche, ma Vahrenholt aveva uno studio da citare per ogni obiezione e un nu mero pronto per controbattere a ogni tesi. Alla ine sembrava un pubblico di pazzi che aveva davanti uno che ha capito tutto della vita. Il giorno in cui Vahrenholt ha parlato a Dresda erano passati quattordici anni da quando Mann e i suoi due colleghi avevano pubblicato il graico della mazza da hockey. Nel frattempo le emissioni annuali di ani dride carbonica sono aumentate di pi del 40 per cento. u fp
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Ondate di caldo estivo pi forti Produzione di energia idroelettrica e nucleare minacciata dalle tempeste e dai livelli dei iumi e del mare

Raccolti danneggiati dalle variazioni di temperatura e dalle precipitazioni Innalzamento del livello del mare

Costi delladattamento ai cambiamenti climatici e dei danni provocati da eventi atmosferici estremi Aumento delle tempeste

tari di tutti i partiti. Con chi per la precisio ne? Ldecke scuote la testa con aria da co spiratore. La questione troppo scottan te. Il mondo dei negazionisti tedeschi po trebbe essere liquidato come innocuo se di recente non fosse sceso in campo un peso massimo della politica: Fritz Vahrenholt, un esponente dellSpd. Ex responsabile per lambiente del land di Amburgo, alla ine degli anni novanta Vahrenholt diventato manager del gruppo petrolifero Shell per poi passare al gruppo energetico Rwe e pri

ma di entrare nel consiglio di vigilanza di una sua controllata, la Rwe Innogy. Nel 2006 la Rwe stata coinvolta in una causa contro Greenpeace e ha dichiarato che il cambiamento climatico solo una perce zione soggettiva, un rischio presunto che non n concreto n attuale. Un anno pri ma un consulente statunitense di pubbli che relazioni che lavorava per la Rwe aveva stilato un documento strategico per con trastare la svolta energetica, raccoman dando di creare una coalizione con altre aziende interessate e di imparare da sta

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Australia
La marina australiana scorta una barca di immigrati a Christmas Island, ottobre 2012

Scott FISher (Getty ImaGeS)

Il grande sogno australiano


Suresh P Thomas, Fountain Ink, India

Da quando la guerra civile nello Sri Lanka inita, per i tamil pi diicile ottenere asilo in europa e Nordamerica. cos molti cercano rifugio in australia
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emini non sa se deinirlo un sogno infranto o un incubo evitato. Non tenter di nuovo la sorte, non subito, anche se non ne molto sicuro. Forse, dice. Il suo amico Rathnavel, invece, non ha dubbi: Ci prover ancora. La sua ostinazione non deriva dalle promesse che un sogno grandioso ofre a un intraprendente cacciatore di fortuna, ma dai sacriici a cui un profugo costretto da una vita senza vie duscita. Questo posto una prigione a cielo aperto. Dov la vita? E se torno in Sri Lanka so bene qual il destino dei tamil laggi. Gemini e Rathnavel sono due delle 151 persone tra cui 19 donne, 22 bambini, tre

cittadini indiani e 28 tamil srilanchesi senza passaporto catturate dalla polizia indiana del Kerala su un peschereccio al largo delle coste di Kollam il 4 giugno. Limbarcazione avrebbe dovuto portarli a Christmas Island, in territorio australiano, a 1.500 chilometri dalla costa. Lisola il punto di approdo dei richiedenti asilo, la terra promessa per i tamil in fuga dallo Sri Lanka e dai campi del Tamil Nadu, in India. Il mare era agitato il monsone era appena cominciato e la sgangherata Kottaram non sarebbe stata adatta nemmeno ad acque molto pi tranquille. Quasi tutti i migranti erano ammassati nelle ghiacciaie destinate allo stoccaggio del pesce. Appena sono entrato l ho capito che non ce lavremmo fatta. Probabilmente tutti abbiamo pensato la stessa cosa, ma continuavamo a sperare, racconta Gemini. Gemini e Rathnavel, compagni nel campo profughi di Puzhal, a Chennai, avevano pagato cinquantamila rupie (700 euro) a testa al loro scaista, anche lui residente del campo. Hanno raggiunto Kollam con lautobus, passando per Madurai e Thenkasi. Lo scaista mi aveva detto di portare anche dei bambini, se ce nerano nella mia famiglia. A quanto pare, se hai dei bambini le cose sono pi facili una volta raggiunta Christmas Island. Il periodo di detenzione e i tempi per ottenere lo status di rifugiato sono pi brevi, racconta Rathnavel. Avrebbero dovuto distruggere le loro carte di identit, e dire alle autorit australiane che venivano da Jaffna, nel nord dello Sri Lanka, e non da un campo profughi del Tamil Nadu. Niente di nuovo, commenta Gemini. da molto tempo che i tamil partono da questi campi diretti in Australia. Alcune barche arrivano a destinazione, altre si perdono in mare. Ma quando arrivano notizie da chi riuscito a farcela, facile dimenticarsi di tutti quelli a cui andata male. Si fa una bella vita in Australia. Ti sistemano in belle case, e ottenere un permesso di soggiorno perma-

nente non difficile, racconta. E una volta arrivati l, aggiunge Rathnavel, possiamo viaggiare in tutto il mondo. La costa del Kerala la nuova base operativa delle reti di traicanti di esseri umani. Secondo Thomson Joseph, vicecommissario della polizia di Kollam, le caratteristiche geograiche della costa, e di Kollam in particolare, rendono diicili le operazioni di pattugliamento della polizia e della guardia costiera. Prima le barche partivano da altri punti nel Tamil Nadu, nel Karnataka e nellAndhra Pradesh. Dopo un paio di operazioni di successo concluse dalla polizia del Tamil Nadu, gli scaisti hanno trasferito le loro basi a Kollam e in Kerala. Il fatto che Kollam abbia una comunit di pescatori tamil numerosa rende praticamente impossibile, se non si hanno delle informazioni in anticipo, individuare i profughi. Inoltre, i numerosi attracchi per i traghetti lungo la costa di Kollam consentono agli scaisti di caricare le persone a piccoli gruppi evitando di destare sospetti. Un altro fattore che favorisce il traico di esseri umani in questa regione la grande disponibilit di imbarcazioni. Il porto di Neendakara, a Kollam, uno dei principali centri di commercio di barche dellIndia meridionale. La facilit con cui ci si pu procurare una barca, spiega il vicecommissario, rende Kollam uno dei posti preferiti dai traicanti. Dopo gli ultimi avvenimenti, per, abbiamo reso obbligatorio registrare alla polizia qualsiasi compravendita di barche. Il traico, di conseguenza, diminuito.

I preparativi
Alex, proprietario della Kottaram, era stato avvicinato dal suo vicino e amico Das poi arrestato per favoreggiamento del traico di esseri umani che gli aveva proposto di vendere la sua barca a quattro pescatori tamil. Alex laveva comprata tre anni prima, e da allora era soffocato dai debiti. Alloferta di 1,3 milioni di rupie una cifra
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Australia
ben al di sopra del valore della sua imbarcazione ha accettato immediatamente. Forse avrei dovuto stare pi attento, ammette Alex. Ma non potevo riiutare unofferta del genere, avevo tanti di quei debiti che lunica scelta era venderla. Lafare si concluse il 1 giugno, e il 4 giugno Alex stato arrestato. Adesso lavora in un cantiere navale, dipinge navi. Non sa ancora come fare a trovare i soldi per il processo. La barca non aveva niente di speciale. Il corpo centrale era di ferro arrugginito. Aveva sei ghiacciaie per il pesce e una cabina rettangolare di legno dipinta di azzurro e bianco per ospitare il capitano e il suo equipaggio, tutti pescatori prima che limbarcazione fosse venduta. Dalle balaustre pendevano cime logore di varie misure. Accanto alla cabina cera lo spazio per la rete da pesca. In questo stato, non avrebbe potuto sopportare pi di un paio di battute di pesca. La Kottaram doveva essere preparata per il viaggio verso la costa australiana. stata riparata e modiicata in un cantiere vicino Neendakara. stato ricavato uno spazio separato per le donne e i bambini, e sono stati realizzati gabinetti improvvisati e uno spazio per conservare cibo e acqua potabile per 151 persone. Nella sua vita da piccolo peschereccio, la Kottaram non aveva mai trasportato pi di dieci persone. Per questo stata rinforzata anche dal punto di vista strutturale. Il fondo stato rimosso e sostituito con una plancia di metallo. Inoltre sono stati aggiunti due serbatoi di carburante. La speranza era che queste modiiche avrebbero consentito a una barca che non si era mai allontanata molto dalla costa di arrivare in Australia con 151 persone a bordo, in un periodo dellanno in cui loceano pericoloso. Per districarsi attraverso la laguna insidiosa e portare la Kottaram nel mare aperto erano state assunte delle persone del posto. Grandi contenitori di viveri pane, marmellata, sottaceti e frutta secca erano stati caricati insieme a taniche di acqua potabile. Nessuno credeva davvero che le scorte sarebbero durate per tutto il viaggio (e nemmeno le riparazioni, dato che il peschereccio cominci a imbarcare acqua il giorno dopo essere stato intercettato dalla polizia). Quando sono entrato nella ghiacciaia, mi sono chiesto se saremmo arrivati in Australia con quella barca o se ce nera unaltra, pi grande, ad attenderci in mare aperto, ricorda Rathnavel. Non riuscivo a capire come viveri e carburante sarebbero potuti bastare per un viaggio cos lungo. A bordo cerano donne e

Si sperava che con le modiiche una barca che non si era mai allontanata dalla costa sarebbe arrivata in Australia con 151 persone a bordo
bambini, perino un paio di neonati, e non cera quasi spazio per respirare. Sapevo anche che il mare era agitato. Tanti pensieri mi attraversavano la mente. Nelle stive i passeggeri non riuscivano a sedersi. Gli avevano detto di stare in piedi, gomito a gomito, ino a quando la Kottaram non avesse raggiunto il mare aperto. Ma nemmeno stare in piedi era possibile e non cera suiciente areazione. Una volta in mare aperto, i profughi sarebbero potuti salire sul ponte, respirare aria fresca e immergersi nel vuoto dellorizzonte oltre il quale si trovava Christmas Island.

Le spie
Gli scaisti avevano chiesto ai profughi di dividersi in gruppi assegnati a specifici punti dimbarco. Lintera vicenda venuta alla luce perch alcuni giovani a Mukkadupally Kadavu hanno notato, verso le dieci di sera, un gruppo di profughi terrorizzati correre verso lattracco vicino alla chiesa. Descrivendo la scena, Gilbert, uno dei testimoni, racconta: Dopo il lavoro ci capita spesso di starcene seduti di fronte alla laguna a bere del punch. A un certo punto abbiamo visto un tuk-tuk fermarsi vicino alla chiesa: sono scese alcune persone terrorizzate che si sono messe a correre verso

Da sapere
Paesi di provenienza dei richiedenti asilo in Australia e Nuova Zelanda, 2011
Richiedenti Richiedenti

Iran Afghanistan Cina Pakistan India Apolidi Iraq Egitto Sri Lanka Isole Fiji Nepal

2.185 1.732 1.208 839 766 531 502 437 389 305 274

Libia Zimbabwe Malesia Indonesia Libano Bangladesh Vietnam Siria Turchia Altri
Fonte: Unhcr

204 183 183 176 160 135 132 96 95 1.286

limbarco dei traghetti. Poco prima avevamo notato una barca avvicinarsi alla pompa di benzina e ripartire subito dopo. Dato che i pescherecci escono anche di notte, non ci eravamo preoccupati pi di tanto. In seguito alcuni componenti del gruppo, formato da una quindicina di persone tra cui due bambine, ci dissero che sarebbero dovuti andare in Australia con quellimbarcazione, che avevano dato tutto quello che avevano al loro scaista e che erano stati lasciati a terra. Abbiamo immediatamente informato la polizia che ha portato quelle persone, in lacrime, dal prete. Il peschereccio stato intercettato vicino al porto di Neendakara. Il capitano e gli scaisti, secondo la polizia, erano gi fuggiti. La gente del porto osservava con stupore i profughi che uscivano dalla barca. Perino i poliziotti sono rimasti interdetti di fronte al numero di persone a bordo. Il ponte era pieno di sandali di plastica, abiti logori e telefoni cellulari. Prima di partire dal campo di Puzhal per andare a Kollam, Gemini era stato avvertito da un suo caro amico, arrivato in Australia a gennaio dopo un viaggio simile, che una volta a bordo era meglio non pensare a nulla, nemmeno al cibo o allacqua. Lamico di Gemini fortunatamente aveva fatto un viaggio piuttosto tranquillo, con il mare agitato solo negli ultimi tre giorni. Aveva messo in conto tutti i modi in cui poteva morire: per malattia, fame, annegamento, omicidio e perino suicidio. Eppure, anche se non pensava a niente, non riusciva a dormire. Mi ha detto, racconta Gemini, di aver dormito non pi di venti ore nei sedici giorni di viaggio. Non avevo idea di cosa intendesse quando mi ha raccomandato di non pensare a nulla. Una volta a bordo, per, ho capito che non era difficile farlo. Sapevo che qualsiasi cosa fosse successa da l in poi, per me sarebbe stata unaltra vita. Ed questo che ho pensato quando la polizia ci ha tirati fuori dal peschereccio a Neendakara. Gemini aveva deciso di non parlare del viaggio con nessuno dei suoi parenti, n con i genitori a Talaimannar n con la sua ragazza a Colombo. Un uomo e i suoi due igli che vivevano in una capanna vicina a quella di Gemini erano partiti per lAustralia due anni prima, e da allora non si era pi saputo niente di loro. Probabilmente la loro barca si capovolta. O magari sono morti a bordo. O ancora, potrebbe essere andata come nelle storie che ogni tanto si sentono in giro di gente gettata in mare perch ha protestato. La famiglia spera ancora che un giorno si facciano vivi, rac-

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Il centro di detenzione per richiedenti asilo a Christmas Island, 2012

PAuLA BRONSTEIN (GETTy IMAGES)

conta Gemini, indicando il bambino pi piccolo dei vicini. Seguendo il consiglio del suo amico, Gemini aveva deciso di portare con s un bagaglio leggero: vestiti, un paio di libri e un po di soldi. Avrebbe voluto prenderne di pi, ma alla ine si era convinto che era meglio lasciar perdere. Altri, invece, ave vano riempito i bagagli con tutti i soldi e i gioielli che avevano. Secondo Gemini, perch ad alcuni di loro gli scaisti avreb bero chiesto di pagare una parte della loro quota una volta raggiunta lAustralia. An che il vicecommissario Thomson Joseph sottolinea la possibilit che ci sia una rete internazionale di traicanti. Le nostre in dagini indicano che si tratta di una struttu ra molto ben organizzata. Sarebbe impos sibile per gli scafisti portare i profughi dallIndia allAustralia senza il supporto di qualcuno nel paese di destinazione. Stia mo inoltre accertando la presenza in mare aperto di navi pi grandi che riforniscono di carburante queste imbarcazioni o che caricano i profughi e li portano in Austra lia. Il primo arresto importante in connes sione con il traico di rifugiati tamil srilan chesi stato quello di Arumainayagam Soundarajan, noto anche come Italy Ra jan, nellaprile del 2010. Rajan arriv nel

Tamil Nadu dopo lo smantellamento della sua rete per il traico di profughi dalle co ste dello Sri Lanka. Secondo la polizia del Tamil Nadu, Rajan reclutava gli scaisti e i loro aiutanti nei vari campi profughi dello stato indiano, e faceva partire le persone dalle coste di Mangalore, Kakinada, Ka nyakumari, Kochi e Kollam. La navigazio ne era aidata ad alcuni militanti delle Ti gri tamil (i ribelli separatisti che hanno combattuto contro lesercito srilanchese dal 1983 al 2009), che conoscevano bene le rotte marine. Dopo la cattura di Rajan, di versi scaisti hanno cominciato ad agire autonomamente, attirando i profughi con il miraggio della cittadinanza immediata allarrivo. Sia Rathnavel sia Gemini, per, riiuta no la versione della polizia secondo cui gli scaisti attirerebbero i profughi rinchiusi nei campi con oferte di vario tipo. Tutti vogliono andare via, spiega Rathnavel. Non sono gli scaisti che vengono a cer carci, nella maggior parte dei casi siamo noi a cercare loro. Ho dei parenti in Austra lia, partiti qualche mese fa. Sono stati loro a dirmi di contattare questo particolare scaista. Per quanto riguarda le accuse sollevate da persone come S. C. Chandrahasan, di rettore dellong Ofer (organizzazione per

la riabilitazione dei rifugiati dellEelam), secondo cui gli scaisti guadagnano una fortuna sfruttando la miseria dei profughi, Rathnavel aferma: A me non interessa se questa gente guadagna soldi o no. La mag gior parte di noi disposta a impegnare o vendere tutto quello che ha per pagarsi il viaggio. Sono gli scaisti ad assumersi tutti i rischi. Sono loro che vengono arrestati se il piano fallisce. A noi toccher morire o raggiungere lAustralia o essere rispediti nei campi profughi. Conosciamo bene la realt, gli scaisti non ci stanno prendendo in giro. Ognuno fa soldi a modo suo. Le notizie sui mezzi dinformazione e le dichiarazioni sul traico di esseri umani dei rappresentanti del governo indiano, che intanto ignorano la vita quotidiana dei profughi, fanno arrabbiare Gemini. Secon do lui lintera vicenda non pu essere com presa se non si prende in considerazione la vita nei campi. Negli ultimi due mesi mi sono chiesto spesso se quelle ghiacciaie nei pescherecci che avrebbero dovuto con durci in Australia non fossero uno strano simbolo delle nostre vite nei campi. I cam pi profughi non hanno niente a che fare con una societ normale, sostiene Gemi ni, che laureato in informatica e lavorava in unimportante banca privata in Sri Lan ka prima di essere costretto a chiedere asi
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Australia
lo nel 2008. Insieme a Rathnavel ora lavora a giornata in unazienda che esporta cipolle. Il governo indiano fa molto per noi. Nulla da ridire su questo. Ci fornisce un riparo, lelettricit e lacqua, e so che ci sono centinaia di migliaia di indiani che non possono permettersi nemmeno questo. Dovete per ricordare che molti dei profughi in questi campi sono persone istruite. A causa del modo in cui sono strutturati i campi e del nostro status di rifugiati, possiamo lavorare solo come operai a giornata. Sarebbe un segno di umanit lasciare che persone con unistruzione elevata possano cercare altre opportunit di lavoro con cui mettere a frutto le loro competenze e garantirsi una sicurezza economica, spiega. Paragonando le condizioni dei profughi tibetani e quelle dei profughi dello Sri Lanka, Athithan Jaypalan, che appartiene alla diaspora srilanchese e studia antropologia sociale in Norvegia, suggerisce che i diritti garantiti ai profughi tibetani dovrebbero essere considerati un modello da estendere immediatamente anche ai tamil dello Sri Lanka. In diversi posti dellIndia i tibetani gestiscono negozi di vario tipo, anche se la maggior parte delle loro attivit sono limitate al commercio di indumenti e ornamenti vari. Dato che hanno il diritto al lavoro, possono avviare attivit economiche indipendenti per guadagnarsi da vivere. Paragonata a quella dei tibetani, la vita dei profughi tamil in India molto dura. Appena arrivati nel paese, sono schedati dalla polizia e poi rinchiusi in campi profughi sovrafollati dove mancano strutture di base come gabinetti, acqua e scuole. Il fatto che legalmente non siano autorizzati a lavorare li trasforma in forza lavoro informale, non organizzata e facile da sfruttare. Ai giovani profughi non resta che diventare kooli vela , operai a giornata. Molti devono mantenere le loro famiglie in Sri Lanka, e questo non fa che complicare le cose. Spesso non hanno altra scelta che sopportare le condizioni dei campi profughi, perch non possono tornare in Sri Lanka n lasciare lIndia per andare altrove. Lesodo di massa dei profughi tamil dallo Sri Lanka verso lIndia cominciato nel 1983, dopo i pogrom contro i tamil che fecero migliaia di vittime. Con il peggioramento della situazione a Jafna, martoriata dalla guerra civile, aument anche il tasso di emigrazione. Oggi pi di 68mila tamil srilanchesi vivono in 111 campi profughi sparsi in tutto il Tamil Nadu, mentre altri Merak, Giava, Indonesia, 2009

OSCAR SIAGIAN (GeTTY IMAGeS)

30mila vivono fuori dai campi. Nei campi profughi lalcolismo difuso e le risse frequenti. A spingerci a rischiare la vita in questo viaggio impossibile anche la ricerca di una vita sociale normale. Lispettore di polizia Y. Kamarudheen ha condotto i 123 profughi dello Sri Lanka (28 sono stati trattenuti in custodia giudiziaria) da Kollam a Palayamkottai, da dove sono stati poi rispediti ai loro rispettivi campi. Forse lui riesce a spiegare meglio la situazione. Continuavano a dirci che sarebbe stato meglio morire o andare in carcere piuttosto che tornare nei campi profughi. Alla luce degli ultimi casi di traico di rifugiati dalla costa meridionale dellIndia, la polizia e i servizi di sicurezza stanno verificando inoltre la possibilit che le Tigri tamil cerchino di riorganizzarsi in nuove basi in Australia e in Canada. Secondo Thomson Joseph, non si pu escludere la possibilit che un paio di capi delle Tigri tamil siano saliti clandestinamente sulle imbarcazioni che trasportavano i profughi. Sul peschereccio, racconta, cerano persone che non avevano dovuto pagare per il viaggio: Se si trattasse solo di un traico di esseri umani, allora tutti dovrebbero pagare una quota allo scaista. Ma quando i profughi sono stati interrogati, alcuni hanno detto di non aver pagato nulla. Questo suggerisce qualcosa di losco. Per navigare nelloceano, continua il vicecommissario, sono necessarie competenze che i quadri delle Tigri tamil devono possedere. Anche se non ancora stato provato niente, resta il fatto che il traico

di profughi tamil dallo Sri Lanka una minaccia per la sicurezza. Nessuno sa di preciso quante barche siano partite da qui. Gemini si chiede se, in quanto tamil srilanchese, potr mai vivere senza essere sospettato di avere legami con le Tigri. il modo pi facile per marginalizzarci. Se dico che sono un tamil e che vengo dallo Sri Lanka, mi chiedono se ho qualcosa a che fare con le Tigri. La risposta di Rathnavel chiara: In India il mio status politico quello di rifugiato. Sono un cittadino dello Sri Lanka e in Sri Lanka la maggioranza singalese considera il presidente Mahinda Rajapaksa un eroe. Io sono un tamil e considero Prabhakaran (il leader delle Tigri tamil ucciso dai militari alla fine della guerra civile) il mio eroe. Non mimporta cosa pensano gli altri.

La nuova soluzione paciica


Secondo i dati forniti dal dipartimento australiano per limmigrazione, il numero di richiedenti asilo arrivati via mare in Australia ha raggiunto un nuovo record nel 2012. A luglio di questanno erano 6.765. Il record precedente era stato toccato nel 2010, con 6.555 nuovi arrivi. Stephen Smith, ministro degli esteri e del commercio australiano, ha dichiarato al quotidiano The Australian: Chi arriva in Australia e non un rifugiato viene rimandato indietro. Lo status di rifugiato viene riconosciuto a chi percorre liter previsto dalla legge, come vuole la convenzione sui rifugiati di cui siamo firmatari. Oltre a Christmas Island, di recente le reti di traico dei tamil e di altri profughi hanno interessato anche le isole Cocos, dove una struttura per la quarantena degli animali stata trasfor-

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mata in un ricovero temporaneo per i richiedenti asilo. Contrariamente allidea edulcorata che i richiedenti asilo hanno della vita in Australia, da molte testimonianze emerge unimmagine piuttosto misera della realt nei centri di detenzione. I tamil hanno organizzato proteste e scioperi della fame contro i ritardi insensati nelle procedure desame delle loro richieste dasilo e nella concessione dei visti. I casi di depressione e suicidio, inoltre, sono numerosi. Ad agosto il governo di Julia Gillard ha annunciato delle nuove leggi per eliminare qualsiasi incentivo per i richiedenti asilo. Tra le misure principali ci sono la riapertura dei centri didentiicazione ofshore di Nauru e di Manus e lallungamento dei tempi di attesa per il visto, in modo da rendere pi diicile per i richiedenti asilo ottenere i visti per il ricongiungimento familiare. Al tempo stesso dovrebbe aumentare il numero di visti per ragioni umanitarie disponibili ogni anno per i rifugiati che ne fanno richiesta attraverso i canali tradizionali. Dopo la scoperta delloperazione di Kollam, a giugno, la polizia indiana ha sventato molti altri tentativi di far uscire clandestinamente i profughi da Karaikal, Nagapattinam e Bangalore. L8 settembre, nel corso di unoperazione notturna, la polizia di Bangalore ha fermato una barca diretta in Australia con a bordo 97 persone e seimila litri di carburante. Secondo la polizia, era la terza volta che quel gruppo tentava di emigrare, dopo averci provato per due volte partendo dal Kerala. Il 14 settembre, alcuni pescatori di Nagapattinam hanno salvato 61 tamil dello Sri Lanka e quattro singalesi abbandonati in mare aperto dopo che il motore della barca che li trasportava si era rotto. Durante gli interrogatori, le persone soccorse hanno raccontato alla polizia che unagenzia di viaggi si era oferta di portarli in Australia senza documenti legali. Il terzo giorno di navigazione il loro gps si era rotto, e a quel punto avevano deciso di tornare indietro. Poco dopo, per, si era rotto anche il motore, lasciandoli alla deriva in mezzo al mare. Secondo Gemini e Rathnavel, negli ultimi mesi le imbarcazioni partite per lAustralia sono molte di pi. Un paio di loro amici che erano con loro sulla barca intercettata a Kollam sono riusciti a raggiungere lAustralia a luglio. il grande sogno australiano, spiega Gemini, e rimarr vivo inch ci saranno profughi tamil. Per chi non ce lha fatta, per, la vita nei campi profughi si ripete ogni giorno con la sua routine sofocante. u gim

Lopinione

Le vittime non votano


James Rose, Prospect, Regno Unito
Sullimmigrazione il governo laburista di Julia Gillard ha posizioni vicine a quelle dei conservatori
governo vorrebbe creare un sistema in cui i migranti irregolari non ottengono alcun beneicio aggirando i meccanismi di immigrazione regolari, ma i sostenitori della causa dei rifugiati fanno notare che questo nuovo corso ignora la totale assenza di procedure per immigrare regolarmente. Gillard difende la nuova politica con due argomenti: la protezione dellAustralia e quella dei migranti. Il primo un chiaro tentativo di compiacere la destra con una duplice dose di sicurezza dei confini e retorica difensiva. Lobiettivo arginare unopposizione sempre pi forte, guidata dal combattivo Tony Abbott, puntando sulla minaccia di uninvasione dal mare. Questo tipo di politica da talk show si sta afermando proprio quando i sondaggi preannunciano la possibile caduta del governo Gillard alle elezioni del 2013.

l punto di partenza del lungo e orribile percorso razzista dellAustralia pu essere individuato nella legge sulle restrizioni allimmigrazione del 1901. La cosiddetta politica per unAustralia bianca conferiva chiare connotazioni razziali allimmigrazione e inaugurava lo spirito di chiusura che avrebbe caratterizzato la storia del paese di l in avanti. Quella legge fu abolita solo nel 1973. Nel giro di pochi anni il governo liberale di Malcolm Fraser apr le porte a centinaia di migliaia di boat people che chiedevano asilo in Australia. Da allora quella breve stagione di sostegno a una politica per i rifugiati si andata spegnendo ino al recente ritorno al passato. I nuovi arrivi via mare di richiedenti asilo hanno spinto il governo laburista di Julia Gillard a riconsiderare la sua linea sulla questione e a fare una radicale inversione di rotta. Gillard ha sposato il principio della valutazione of shore delle richieste dasilo, con lapertura di centri di detenzione sulle isole di Nauru e di Manus, in Papua Nuova Guinea, oltre a quello gi funzionante di Christmas Island. Secondo i suoi sostenitori, questo cambiamento radicale sulla questione dellimmigrazione, che elimina le procedure di valutazione in territorio australiano e la possibilit di concedere visti temporanei, un tentativo di mostrare il pugno di ferro, ma non il cuore di pietra. Secondo chi critica il governo, invece, di cuore se ne vede ben poco. Sotto accusa lisolamento inumano dei richiedenti asilo, diretta conseguenza della cosiddetta soluzione paciica, promossa dal governo conservatore di John Howard tra il 2001 e il 2007. Molti criticano inoltre la proposta di abolire le richieste di ricongiungimento familiare per i richiedenti asilo arrivati via mare. Il

Una tesi ingenua


Il secondo argomento riguarda la crisi umanitaria prodotta dal numero sempre pi alto di naufragi in cui restano coinvolti i richiedenti asilo. Per qualche anno i politici hanno cercato di mettere a punto delle misure pi severe contro gli intermediari, i cosiddetti traicanti di esseri umani. Eliminando la valutazione delle richieste dasilo sul territorio nazionale, sostiene il governo, si toglie ai traicanti il loro argomento pi forte: larrivo in Australia. In questo modo si proteggono i richiedenti asilo. Ma una tesi ingenua. Il traico di esseri umani ha a che fare con la speranza molto pi che con la realt, una spinta alla quale diicile, se non impossibile, porre un freno solo in virt di una legge. Tenuto conto del bassissimo numero di rifugiati in Australia, la politica del governo non solo crudele, ma anche eccessiva. Si tratta di un tema scottante, e i governi di qualsiasi colore politico dovranno tenerne conto. Le vittime di guerre, povert e persecuzioni possono anche rimanere perplesse di fronte alle misure adottate da Canberra. Ma loro non votano. u gim
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Messico

Le notizie si pagano
Alma Guillermoprieto, The New York Review of Books, Stati Uniti

I reporter dei giornali locali messicani spesso non ricevono uno stipendio. Alcuni sono costretti ad accettare bustarelle dai narcotraicanti e dai politici. Altri rischiano la vita per raccontare la verit
TeuN VoeTeN (PANoS/LuZPHoTo)

ei un giornalista messicano che lavora per pochi spiccioli nellemittente locale di una provincia sperduta, per esempio lo stato di Durango, e un giorno ricevi un invito amichevole da un potente gruppo di narcotraficanti. Supponiamo che siano gli Zetas e che negli ultimi tempi, per colpa loro, decine di persone siano morte in modo atroce nella tua citt mentre la giustizia guardava altrove. Tra i morti cera anche un tuo collega. Leggi linvito, per una conferenza stampa il venerd successivo, in un luogo poco fuori dalla citt. Volevi andare al cinema? Sullinvito c scritto che gli Zetas prenderanno nota dei presenti. Immagina di arrivare nella localit indicata il giorno issato e di essere accolto da alcuni uomini molto gentili e vestiti con abiti costosi. Terminati i saluti, comincia il loro discorso e il tono cambia. Vorremmo, dicono, che nei vostri articoli mostraste pi rispetto nei nostri confronti. Abbiamo letto o ascoltato alcuni servizi che sono ingiusti, perino spiacevoli. Spiacevoli. Vi teniamo docchio e vi chiediamo di valutare le possibili conseguenze, se continuerete con questatteggiamento ofensivo. Questo un avvertimento, ma non ce ne saranno altri. Potete andare. Ho sentito parlare di una conferenza stampa di questo tenore due anni fa, poco dopo il suo svolgimento. Poi il fatto mi
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stato confermato dal caporedattore di uno dei giornalisti presenti. D unidea di quanto sia diicile il mestiere del giornalista nella provincia messicana, dove negli ultimi dieci anni decine di reporter sono stati uccisi, in alcuni casi dopo lunghe torture. Sul numero complessivo delle vittime circolano cifre diverse. Article 19, lorganizzazione britannica che difende la libert di espressione, parla di 72 giornalisti e fotograi uccisi in Messico dal 2000, quarantacinque dei quali sono stati assassinati dopo lelezione di Felipe Caldern nel 2006. Secondo altre organizzazioni, i morti sono pi di ottanta. Il Committee to protect journalists (Cpj), invece, ha denunciato luccisione di 27 giornalisti dal 1992. Ma ha compilato anche un altro elenco di giornalisti morti in circostanze che non sono mai state chiarite dalle autorit. Se si sommano i numeri, il totale delle vittime sessantacinque. Il numero di casi irrisolti in Messico il pi alto del mondo. Il vero motivo per cui molti di quelli che prendiamo in esame rimangono aperti che su questi casi non c una vera indagine uiciale, mi ha spiegato il direttore del Cpj, Joel Simon. Quindi non sappiamo perch sono stati commessi questi omicidi. Comunque si voglia calcolare il totale, dal 1997 sono stati processati e condannati solo i responsabili di tre omicidi di reporter e, in due di questi casi, ci sono molti motivi per dubitare che i condannati fossero le ve-

re menti dellomicidio e perino che abbiano premuto il grilletto. Negli ultimi anni tutte le uccisioni di giornalisti e quasi tutte le minacce rivolte contro di loro, come le sparizioni e i sequestri, sono avvenuti nelle zone di provincia del paese. Nel 1997 mentre seguivo il processo a Ral Salinas de Gortari, il fratello maggiore dellex presidente Carlos Salinas de Gortari, ho scoperto che lavorare per uno dei tanti piccoli organi dinformazione difusi fuori da Citt del Messico diicile e spesso umiliante. Ral Salinas stato un personaggio potente e sgradevole. Avrebbe potuto, anzi probabilmente avrebbe dovuto, essere processato per molti fatti relativi alle centinaia di milioni di dollari depositati in conti bancari svizzeri, ma alla ine ha scontato dieci anni di carcere duro per unaccusa di omicidio basata su prove ridicole. stato scarcerato nel 2005. Il presunto scheletro di unipotetica vittima fu dissotterrato nella sua tenuta grazie a una sedicente veggente.

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Ciudad Jurez, 2009. Una giornalista sulla scena di un crimine

In seguito emerso che, su richiesta del principale accusatore, lo scheletro era stato messo l dallex genero della veggente, che per loccasione aveva dissotterrato il padre morto da tempo.

Una tradizione consolidata


In un paese dove i potenti godono di unimpunit quasi assoluta, quello contro il fratello dellex presidente stato il processo del secolo. Non cera una giuria popolare e il processo si svolgeva in una prigione di massima sicurezza a un paio dore di macchina da Citt del Messico. Ci sono andata ogni giorno per una settimana, aspettando ore e ore sotto un sole rovente il momento in cui le autorit, pi o meno arbitrariamente, avrebbero autorizzato il pubblico a entrare in aula. I miei colleghi dei principali organi dinformazione nazionali erano in realt giornalisti locali della vicina citt di Toluca, quasi tutti collaboratori freelance. Presto mi sono resa conto che si davano il cambio

per seguire il processo o meglio per aspettare davanti alla prigione loccasione di seguire il processo in modo che ognuno avesse il tempo di portare avanti le altre attivit che gli consentivano di guadagnarsi da vivere: il cronista di una delle due principali emittenti televisive gestiva al mattino unagenzia immobiliare, un altro lavorava di pomeriggio come presentatore alla radio. E tutti dovevano procurarsi della pubblicit (se la memoria non minganna, ave-

Da sapere
Giornalisti uccisi nel mondo, 2011
Medio Oriente Americhe Asia Africa Europa
Messico 5

20 18 17 9 2

Fonte: Reporters sans frontires

vano diritto a una percentuale sugli annunci). Alcuni giornalisti arrivavano in autobus, molti non avevano un computer, un cronista ha chiesto in prestito un registratore. Non erano idealisti, ma il lavoro era stimolante: si erano fatti largo nel sistema classista messicano per costruirsi una carriera ed erano orgogliosi di se stessi. Non era chiaro quanti di loro avessero frequentato una scuola di giornalismo o luniversit. Nel bene e nel male, anche oggi molti reporter di provincia non sono laureati. Ma lavoravano come pazzi, volevano fare esperienza e guadagnare credibilit, e sapevano molto di pi di quanto scrivevano o mandavano in onda. Non c da stupirsi se i reporter locali come quelli che ho conosciuto durante il processo a Ral Salinas accettavano volentieri la bustarella oferta da un narcotraicante per addolcire una minaccia di morte. Le mazzette, chiamate chayotes, sono una tradizione consolidata per integrare il reddito dei giornalisti messicani. Fin dallinizio i governi del Partito rivoluzionario istituzionale (Pri) hanno incoraggiato e usato questi pagamenti, oferti con maggiore o minore delicatezza a seconda del rango della persona che li riceveva. Un redattore di provincia mi ha detto che questa pratica pi comune a Citt del Messico, ma secondo un redattore della capitale vero il contrario. Il chayote stato impermeabile a tutti i venti della modernit, mi ha spiegato Luis Miguel Gonzlez, caporedattore del quotidiano economico El Financiero e osservatore imparziale del mondo in cui lavora. diicile per uno straniero capire ino a che punto la pratica del chayote sia considerata con leggerezza nellambiente dei mezzi dinformazione: ci sono chayobustarelle, chayoviaggi, chayopranzi. A volte un giornalista, un editore o un redattore riceve i soldi allo scopo preciso di
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Messico
difamare un avversario politico. Altre volte la bustarella viene data a titolo di ringraziamento dal protagonista di un articolo particolarmente gentile. Ma nella maggior parte dei casi il denaro viene versato ai giornalisti locali dalle loro stesse fonti, come un regolare stipendio. In cambio i giornalisti devono pubblicare i comunicati stampa del governo come se fossero articoli e mantenere i loro servizi entro i limiti indicati da chi paga il chayote. I grandi giornalisti orgogliosi della loro indipendenza potrebbero ofendersi, mi ha detto Gonzlez, e cos gli viene oferta lopportunit di sentirsi raccontare una frottola da una fonte governativa di alto livello. difficile stabilire fino a che punto il chayote sembri immorale ai giornalisti messicani, considerando che la pratica stata istituzionalizzata dal governo. Non accettare una bustarella o un compenso da unautorit considerato un gesto ostile, quasi una minaccia. Sono pochi i direttori o gli editori disposti ad appoggiare un reporter che non rispetta le regole, e ancora meno quelli che pagano uno stipendio suiciente per vivere. Nello stato di Tabasco, dove gli Zetas sono potenti, lintraprendente giornalista salvadoregno scar Martnez ha scoperto che i giornalisti sono pagati 60 pesos ad articolo, poco pi di tre euro. Dalla met degli anni ottanta i mezzi dinformazione messicani sono stati investiti da unondata riformatrice, e oggi molti giornalisti straordinari e coraggiosi cercano di scrivere e pubblicare storie su tutti gli aspetti della diicile situazione del paese. Per la pratica del chayote lentamente tornata ai livelli precedenti. Gonzlez si misura spesso con questi problemi e si trova davanti a scelte dolorose: Ti ofrono un viaggio uiciale da qualche parte. Poi ti dicono che durante il viaggio ci saranno delle notizie importanti: se riiuti il viaggio, perdi la storia. La mia impressione che molti cronisti locali messicani si considerano cercatori della verit che agiscono entro conini molto stretti. Oppure, come ha detto Gonzlez sintetizzando la loro opinione: Accetta la mazzetta, ma non farti corrompere. Questo signiica che i rapporti dei giornalisti con i narcotraicanti locali non sono cos diversi dalle loro relazioni storiche con le autorit. Da questo punto di vista, non molto utile distinguere tra i reporter uccisi e sospettati dalle organizzazioni di controllo internazionali di aver preso mazzette dai narcotraicanti e quelli uccisi e sospettati da chi ha il potere politico di non aver accettato bustarelle da nessuno. Diciamo che una conferenza stampa degli Zetas fa molta impressione alla cronista A, soprattutto dopo che il cronista B stato ucciso per aver collaborato con la polizia. La reporter A decide di confezionare i suoi articoli assecondando i desideri di chi la sorveglia e accetta istruzioni, direttive e richieste. Un giorno viene assassinata dai nemici degli Zetas, che la considerano una collaboratrice del nemico. Nelleventualit improbabile che un osservatore esterno venga a sapere come e perch la cronista A morta, rimane una domanda di fondo: era implicata nel traico di droga o stata vittima di un ricatto mortale? In ogni caso probabile che i due cronisti A e B stessero solo cercando di sopravvivere. giornali di Veracruz pubblicavano in prima pagina una storia ripresa pi o meno integralmente dal comunicato stampa rilasciato dalluicio di Domnguez sullarresto di quattro uomini e una donna. I titoli annunciavano che con questi arresti, avvenuti in realt una settimana prima del comunicato stampa, si risolvevano quattro degli otto casi di giornalisti assassinati a Veracruz dal 2011. Le persone arrestate hanno confessato di aver agito per conto del cartello del Milenio, unorganizzazione di narcotraicanti della costa del Paciico. Pi tardi, secondo il comunicato stampa e gli articoli dei giornali, gli accusati hanno identiicato il killer di un quinto giornalista che lavorava per un gruppo rivale: Los Zetas. I sospettati hanno dichiarato di aver ucciso anche qualche altro reporter, un fatto che secondo il comunicato ha provocato la morte di altri giornalisti per mano degli Zetas. Ancora meglio: il gruppo di sicari ha volontariamente confessato altri 31 omicidi. Trentasei casi di reporter uccisi risolti in un colpo solo! Durante lintervista, Gina Domnguez ha parlato con un tono cos monocorde e con unespressione cos immobile che non ho ricordi della sua personalit. Ha battuto le palpebre una volta sola e ha cambiato argomento quando ho suggerito che i giornalisti abituati al sistema uiciale delle mazzette ora erano costretti a scegliere tra la padella e la brace. Ma a parte questo, ha saputo destreggiarsi con abilit tra le mie domande. Potevo intervistare gli arrestati? Domnguez mi ha elencato tutte le motivazioni giuridiche che lo impedivano. Perch londata di crimini contro i giornalisti si intensiicata cos bruscamente dopo lelezione del governatore per cui lavora? A Veracruz, come nel resto del Messico, la guerra tra i cartelli della droga si sposta da uno stato allaltro, e lomicidio dei giornalisti uno dei fenomeni che accompagna questo scontro. Il governo pu vantare successi straordinari nella lotta contro la criminalit, ha aggiunto Domnguez in tono freddo, e ha fatto pi di qualunque altro stato per promuovere un giornalismo pi professionale. Ha davvero lavorato per lex governatore Mario Villanueva? S, per due mesi, e ha lasciato lo stato molto prima del suo arresto. Per tutta la durata dellintervista stata generosa con il suo tempo Domnguez non ha mai deviato dalla posizione uiciale: Abbiamo sempre sostenuto che lomicidio di questi giornalisti non aveva nulla a

Poche prove
Un po di tempo fa sono andata a Xalapa, la capitale dello stato di Veracruz, per parlare con le autorit locali di una recente ondata

Nello stato di Tabasco i giornalisti vengono pagati poco pi di tre euro ad articolo
di omicidi di giornalisti: otto negli ultimi ventiquattro mesi. In due casi i reporter sono stati smembrati e le loro teste sono state depositate davanti alla porta di un altro giornale. Xalapa ha un clima gradevole, ununiversit ambiziosa, uno dei musei pi belli del paese e, negli ultimi due anni, stata colpita da una guerra furibonda tra potenti gruppi rivali di narcotraicanti. Lo stato ha una portavoce di rispetto, Gina Domnguez, talmente famosa che apparsa sulla copertina di una rivista locale. Un enorme mazzo di rose impreziosisce il suo grande uicio. I collaboratori, cordiali e qualiicati, parlano di lei con entusiasmo. Grazie a un cambiamento nella legge dello stato, oggi Domnguez cura le relazioni pubbliche di tutti i settori dellamministrazione statale e non solo quelle del governatore. Si sente spesso ripetere che a Veracruz lei ad avere in mano il potere. Sul web circolano voci pi cattive sul periodo in cui Domnguez ha lavorato come addetta stampa di Mario Villanueva lex governatore dello stato di Quintana Roo, ora estradato negli Stati Uniti per crimini legati al narcotraico e alcuni laccusano di aver corrotto i redattori di quotidiani locali e nazionali. Quando sono arrivata a Xalapa tutti i

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Culiacn, 2010. Ismael Bojrquez, direttore del settimanale Ro Doce

FABIo CuttICA/CoNtRAsto (2)

che vedere con la libert despressione. Le confessioni dei cinque arrestati hanno chiarito che le vittime lavoravano solo in parte come reporter, e che le loro azioni contro la polizia locale promuovevano gli interessi dei gruppi criminali. Il giorno dopo sia Article 19 sia il Cpj hanno parlato della scarsit di prove prodotte dal procuratore generale dello stato di Veracruz. Quando ho chiesto a Daro Ramrez direttore delluicio regionale messicano di Article 19 se era informato sugli sviluppi del caso, mi ha risposto che non aveva notizie. La tattica delle autorit, ha spiegato, lasciar rafreddare i casi senza raggiungere un risultato. Non possibile accedere alle indagini, perci non si sa in quale fase si trovino.

El Choco
Il 13 novembre 2008 il giornalista Armando Rodrguez, che lavorava per il quotidiano El Diario di Ciudad Jurez, aspettava in macchina con la iglia maggiore, di otto anni, mentre la moglie iniva di preparare la bambina pi piccola per la scuola. A un tratto la moglie ha sentito degli spari e, per un attimo, ha pensato che facessero parte della solita colonna sonora di Ciudad Jurez. Quando si afacciata alla inestra, qualche

Ciudad Jurez, 2010. Julio Aguilar, fotografo del Diario secondo dopo, era troppo tardi: Rodrguez, crivellato di pallottole, era accasciato sul corpo della iglia. Era morto cercando di proteggerla. Armando Rodrguez conosciuto da tutti come El Choco per il colore della sua pelle aveva esordito nel giornalismo come cameraman di Blanca Martnez, che allepoca era una giornalista televisiva. Poco dopo si erano sposati. Blanca divent la direttrice del settimanale cattolico locale, mentre Rodrguez convinse un giornale di Jurez ad assumerlo e cominci a lavorare come reporter per El Diario. Rodrguez marcava stretto la polizia locale, soprattutto quando Ciudad Jurez fu sconvolta da un serie di atroci feminicidios, uccisioni di giovani donne, e poi ancoInternazionale 978 | 7 dicembre 2012

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Messico
ra nel 2008, quando cominciarono le violenze legate al narcotraico. El Choco era stimato da redattori e colleghi per il suo giornalismo energico e agguerrito. Dicevano che si scaldava troppo, mi ha raccontato sua moglie al telefono, ma era solo perch amava il suo lavoro e lo faceva con passione. La prima volta che Armando Rodrguez ricevette minacce di morte, il giornale lo convinse a prendersi un periodo di riposo perch doveva sottoporsi a unoperazione. Seguirono molte altre minacce. Nelle settimane precedenti al suo omicidio, El Choco aveva pubblicato alcuni articoli che legavano dei parenti della procuratrice generale dello stato di Chihuahua, Patricia Gonzlez Rodrguez, al narcotrafico. Il 12 novembre scrisse un pezzo sulluccisione di due uiciali di polizia che, secondo lui, lavoravano per la procuratrice generale, lasciando intendere la possibilit che la stessa Rodrguez fosse coinvolta nel trafico di stupefacenti. La storia fu pubblicata nel numero del 13 novembre, che usc verso luna e mezzo del mattino. Poche ore dopo El Choco era morto. Ho chiesto a Blanca Martnez come procedevano le indagini sullomicidio del marito e la sua voce si aievolita. Un mese dopo sono venuti per farmi qualche domanda, ha detto. Non ricordo se era la polizia federale o quella di stato. Mi hanno chiesto del suo lavoro e se aveva una pistola (non ce laveva). Uno di loro mi ha detto che il governo federale aveva ordinato di condurre unindagine. stata la prima e lunica volta che il governo mi ha contattato. Non ci sono stati arresti, non cerano elementi nuovi e le indagini erano ferme. Sono passati anni prima che le fosse permesso di vedere gli atti giudiziari sullomicidio del marito, e solo per poco tempo. Il principale investigatore federale fu ucciso un anno dopo lomicidio del Choco e il suo sostituto fu ammazzato subito dopo. mandato sar per sempre associato alla dichiarazione di usare lesercito contro il narcotraico e alle violenze che ne sono seguite. Durante il colloquio con la delegazione del comitato, il presidente ha ribadito di essere preoccupato per la sorte dei giornalisti messicani non meno dei suoi ospiti e di essere deciso a ottenere giustizia. Poi ha annunciato che il caso di Armando Rodrguez era appena stato risolto: il colpevole, un sicario agli arresti da alcuni mesi, aveva confessato. Prima non aveva mai detto di aver ucciso El Choco, ma poi si era ricordato di questo crimine. Qualche settimana prima dellincontro del Cpj con Caldern, un uomo che sostedattrice del Diario. Dopo quel primo omicidio i giornalisti del quotidiano di Ciudad Jurez hanno ricevuto molte minacce e uno stagista stato ucciso. A diferenza di altri giornali, la situazione economica del Diario abbastanza buona e il giornale interessato al benessere dei suoi collaboratori. I reporter ricevono borse di studio per frequentare scuole di giornalismo e seminari, hanno assicurazioni sanitarie e sulla vita, e quasi tutti sono pagati.

Giustizia
Nello stato di Tamaulipas, la patria degli Zetas, il giornalismo quasi scomparso, ma da Ciudad Jurez le notizie hanno continuato ad arrivare anche quando diventata la citt pi violenta del mondo. Nellultimo anno la violenza in citt diminuita, grazie a un patto tra le narcomaie della costa del Paciico e i traicanti locali. Lostilit dei narcos nei confronti dei mezzi dinformazione era evidente gi prima della morte del Choco: una settimana prima del suo omicidio qualcuno aveva messo la testa mozzata di un uomo ai piedi di una statua in onore degli strilloni della citt. Ho chiesto a Gallegos comera cambiata la vita al giornale negli anni della violenza. Ci siamo resi conto che dovevamo rinunciare alle esclusive, mi ha detto. Avere o non avere uno scoop era irrilevante: cerano luoghi dovera impossibile mandare un cronista da solo. Non eravamo preparati per afrontare quella situazione. Ci sentivamo soprafatti. Rientravamo da un posto in cui le madri delle vittime piangevano, le famiglie piangevano, e poi dovevamo sederci alla scrivania e scrivere. Oppure, alle tre della mattina, mi trovavo a consolare una collega in lacrime perch aveva appena ricevuto una minaccia di morte sul cellulare. Penso a quei giornalisti che sono andati a fotografare decine di cadaveri. Come sono stati segnati da quellesperienza?. Le ho chiesto cosa avrebbe voluto in questi anni di terrore: Giustizia, ha risposto. Meno aggressioni, pi sicurezza. Ma soprattutto giustizia, perch gli omicidi dei nostri colleghi sono rimasti impuniti. Vorrei sapere chi li ha uccisi e perch. u gc
LAUTRICE

Dovevamo rinunciare alle esclusive. Avere o non avere uno scoop era irrilevante
neva di avere un fratello condannato per omicidio e detenuto nel penitenziario di Ciudad Jurez, aveva contattato un giornalista del Diario. Luomo in carcere era il capo di una banda di sicari e aveva confessato molti omicidi, ma la fonte era preoccupata perch ogni settimana il detenuto veniva allontanato dalla prigione e trasportato in una base militare dove lo torturavano e gli ordinavano di confessare lomicidio di Armando Rodrguez. Lui continuava a ripetere di non averlo ucciso. Alcuni redattori e giornalisti del Diario hanno messo insieme i pezzi del puzzle: il sicario torturato si chiamava Juan Soto Arias ed era luomo di cui parlava Caldern. A quel punto il minimo di iducia che ancora riponevamo nelle indagini andato in frantumi, mi ha detto Joel Simon, del Cpj. Qualcuno si stava comportando in modo davvero cinico: non sappiamo ino a che punto i vertici fossero coinvolti, ma in ogni caso il presidente ci aveva dato informazioni scorrette ed era facile dimostrarlo. Da allora lindagine ferma, come tutte le indagini sulle uccisioni dei giornalisti, ha sottolineato Simon. Soto Arias resta in prigione perch deve scontare una condanna a 240 anni per gli omicidi gi confessati. Ma non mai stato accusato di aver ucciso Armando Rodrguez. Qualche settimana fa ho avuto un colloquio telefonico con Roco Gallegos, che lavorava insieme al Choco e oggi capore-

Fiducia in frantumi
Pochi omicidi in Messico hanno suscitato tanta indignazione e tante pressioni da parte della stampa come quello del Choco. Per molti reporter di Ciudad Jurez e varie associazioni giornalistiche di Citt del Messico diventata una ragione di lotta. Anche per il Committee to protect journalists, che ha sede a New York, luccisione di Armando Rodrguez diventata un caso fondamentale. Nellaprile del 2010, dopo molte richieste, il Cpj riuscito a incontrare lex presidente messicano Felipe Caldern, il cui

Alma Guillermoprieto una giornalista e scrittrice messicana, nata nel 1949. Ha collaborato con il Guardian, il Washington Post, Newsweek e il New Yorker. Il suo ultimo libro Cronache dal continente che non c (La Nuova Frontiera 2011).

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Joshua Foer, The Guardian, Regno Unito

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osa sai del posto da cui vengo?. Questa stata una delle pri me domande che ho fatto a Bosco Mon gousso, un pigmeo mbendjele che vive nella foresta di Ndoki, unarea poco popolata allestremit setten trionale del Congo. Una sera di quattro anni fa eravamo insieme, seduti su due tronchi accanto al fuoco a mangiare pesce di iume afumicato e koko, unerba selva tica ricca di vitamine che cresce nella fore sta. Ero andato in quellangolo sperduto del bacino del Congo, dove il villaggio pi vicino dista almeno cinquanta chilometri, per scrivere un articolo per il National Geo graphic su una popolazione di scimpanz straordinariamente abili nellusare utensi li. Mongousso, che per vivere essenzial mente va a caccia di animali selvatici e rac coglie noci, frutta, funghi e foglie, ha i den ti appuntiti glieli hanno limati cos quandera bambino. alto un metro e qua ranta e ha un ampio, meraviglioso sorriso che sfodera continuamente. Ha rilettuto attentamente sulla mia domanda. Non lo so, molto lontano, ha rispo

CHrIStoPHEr LANE (tHE GUArdIAN)

sto alla fine con laiuto di un interprete. Secondo lantropologo dellUniversity col lege London (Ucl) Jerome Lewis, gli mben djele pensano che il mondo degli spiriti sia abitato da persone con la pelle bianca. Per loltretomba e lEuropa usano la stessa pa rola, putu. Amu dua putu, un modo eu femistico per dire che una persona mor ta, e letteralmente signiica andata in Europa. Per me, arrivare ino alla foresta di Ndoki era stato un viaggio di proporzio ni metafisiche. Hai mai sentito parlare degli Stati Uniti dAmerica?, ho chiesto a Mongousso. Ha scosso la testa: No. Non sapevo da dove cominciare. Be, gli Stati Uniti sono un grandissimo villag gio dallaltra parte delloceano, ho detto. Linterprete ha tradotto la mia spiegazione e lo scambio successivo con Mongousso. Cosha detto?, ho chiesto. Vuole sapere cos loceano. C stato un momento lestate scorsa, circa un anno dopo la pubblicazione del mio primo libro Larte di ricordare tutto (Longanesi 2011), in cui ho pensato che po tevo mettere inalmente da parte il tema della mia memoria. Ero determinato a pas sare a un altro argomento e avevo voglia di

lavorare al mio nuovo progetto a lungo ter mine, che mi era stato ispirato dallincon tro con Mongousso, sulle ultime societ di cacciatoriraccoglitori esistenti al mondo e quello che ci possono insegnare. Nellambito della mia ricerca, avevo cominciato a programmare una serie di viaggi che mi avrebbero riportato nella lontana regione dove avevo conosciuto Mongousso. Lidea era di passare lestate nella foresta, vivendo con lui e con gli altri mbendjele. Nel nord del Congo pratica mente impossibile trovare pigmei che par lano francese, e meno che mai inglese, perci per inserirmi nel loro mondo dove

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Joshua Foer vo imparare il lingala, che dallottocento la lingua franca del bacino del Congo. Anche se non la loro prima lingua, il lingala viene usato in tutto il Congo settentrionale non solo dai pigmei ma anche dai vicini bantu. Oggi ha circa due milioni di parlanti in Congo, nella Repubblica Democratica del Congo e in alcune zone dellAngola, e altri sette milioni di persone, compresi i pigmei mbendjele, lo usano come seconda lingua. Probabilmente penserete che nellera della comunicazione globale imparare una lingua parlata da tante persone sia abbastanza facile. Ma quando sono andato su internet alla ricerca di materiale, lunico libro di testo che ho trovato stato un manuale dellUs foreign service institute stampato nel 1963, quando lAfrica centrale era ancora uno dei fronti della guerra fredda. Ho trovato anche una copia scansionata di un dizionario lingala-inglese di 1.109 parole. Cos sono tornato dritto alla questione della memoria. Chi ha letto il mio libro ricorder il brillante, anche se un po eccentrico, campione di memoria britannico Ed Cooke, che mi aveva preso sotto la sua ala e mi aveva insegnato una serie di antiche tecniche mnemoniche, ideate in Grecia intorno al quinto secolo avanti Cristo, che possono essere usate per immagazzinare una grande quantit di informazioni in un tempo relativamente breve. Ed Cook mi aveva insegnato a usare quelle antiche tecniche per compiere imprese apparentemente impossibili, come memorizzare interi poemi, stringhe di centinaia di numeri in successione casuale, e perino la sequenza di un mazzo di carte da gioco appena mescolato, in meno di due minuti. Dopo che il mio libro stato pubblicato, Ed si messo a fare altre cose. Insieme a Greg Detre, un neuroscienziato delluniversit di Princeton, ha fondato un sito di
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Cultura
apprendimento online chiamato Memrise. Lobiettivo era combinare le nozioni delle scienze cognitive su quello che permette di memorizzare le informazioni con le nozioni della teoria dei giochi su quello che rende unattivit divertente e appassionante, e sviluppare unapplicazione in grado di aiutare chiunque a memorizzare nel modo pi eicace e rapido possibile qualsiasi cosa, dai nomi di strani formaggi ai ministri del governo britannico al vocabolario di una lingua africana. Da quando nato, il sito diventato oggetto di culto per tutti gli appassionati di lingue e ha superato i 250mila utenti. Lidea di Memrise rendere divertente lapprendimento, mi ha detto Ed mentre prendevamo un caf insieme a New York. Era venuto in citt per incontrare alcuni investitori. Di solito le persone smettono di imparare per una serie di sensazioni negative, per esempio il timore di non riuscire a concludere nulla, linsicurezza sulle loro capacit e limpressione che sia troppo faticoso. Con Memrise stiamo cercando di invertire questa tendenza e di creare un tipo di esperienza di apprendimento cos divertente, sicura, ben organizzata e apparentemente poco faticosa da sembrare un gioco, qualcosa che ti viene voglia di fare invece di guardare la tv. Non sono mai stato particolarmente bravo con le lingue. Anche se ho studiato lebraico per pi di dieci anni e prego in quella lingua da una vita, mi vergogno di ammettere che ancora non so leggere un giornale israeliano. Oltre allinglese, lunica lingua che parlo abbastanza bene lo spagnolo, ma ci sono arrivato dopo cinque anni di studio intenso e almeno sei viaggi in America Latina. Ma ero deciso a imparare il lingala prima di partire per il Congo. E avevo circa due mesi e mezzo per farlo. Quando ho chiesto a Ed se pensava che fosse possibile imparare una lingua in cos poco tempo con Memrise, la risposta stata categorica: Sar facilissimo. il signiicato, sar molto pi facile ricordarla. Memrise ci incoraggia a creare un espediente mnemonico, chiamato mem, per ogni parola che vogliamo imparare. Il mem pu essere una rima, unimmagine, un video o semplicemente un appunto sulletimologia della parola, o una particolarit della sua pronuncia. Per lingue come il francese e il cinese, che sono studiate da molte persone, si pu consultare il catalogo dei mem creati da altri iscritti alla comunit di Memrise. Il cinese particolarmente divertente: gli utenti hanno caricato video di vari ideogrammi trasformando in cartoni animati le parole che rappresentano. Dato che allepoca ero lunico utente che cercava di imparare il lingala, dovevo crearmi da solo i mem per ogni parola del dizionario. Questo ha comportato parecchio lavoro. Ma stato divertente e appassionante. Per esempio, in lingala motore si dice motele. Quando ho imparato quella parola, ci ho messo pochi secondi a immaginare un motore arrugginito che rombava nella stanza di un motel. Era una stanza speciica in cui ero stato una volta durante una gita in motocross, la stanza pi economica nella quale avessi mai dormito. Se ricordo bene, costava venti dollari a notte ed era nel Nevada. Mi sono sforzato di vedere, sentire e perino annusare lodore di quella macchina che sferragliava sulla moquette macchiata. Tutti quei dettagli sono associazioni che riporteranno alla mia mente motele la prossima volta che vorr ricordarmi come si dice motore in lingala. Per motema, che signiica cuore, ho immaginato un cuore che batte e gocciola sangue su un modem che ronza e lampeggia. Per ricordarmi che bondoki signiica pistola, ho visualizzato James Bond che punta una pistola contro il Dottor No e dice Okey-dokey. Se tutto questo vi sembra un po sciocco, be, lo . Ma il punto proprio questo. Diversi studi hanno confermato quello che Cicerone e altri antichi autori che hanno scritto sulla memoria sapevano bene: pi strana limmagine, pi forte sar il ricordo.

Da sapere
Livello di conoscenza della lingua inglese in 54 paesi, 2012. 100=punteggio massimo
*Paesi in cui linglese lingua uiciale

Ripetizione distanziata
53,3 52,9 52,8 52,4 52,1 51,2 50,5 50,1 49,4 49,0 48,8 48,6

Molto alto 1.Svezia 2. Danimarca 3. Paesi Bassi 4. Finlandia 5. Norvegia Alto 6. Belgio 7. Austria 8. Ungheria 9. Germania 10. Polonia 11. Rep. Ceca 12. Singapore* 13. Malesia* Medio 14. India* 57,5 57,4 56,6 56,0 55,9 55,4 55,4 55,3 55,1 54,3 54,0 53,6 62,5 62,1 60,4 60,1 59,1 58,9 58,6 57,9 68,9 68,0 66,3 64,4 63,2

27. Indonesia 28. Iran 29. Russia 30. Taiwan 31. Vietnam 32. Turchia 33. Per 34. Costa Rica 35. Marocco 36. Cina 37. Qatar 38. Messico Molto basso 39. Cile 40. Venezuela 41. El Salvador 42. Siria 43. Ecuador 44. Algeria 45. Kuwait 46. Brasile 47. Guatemala 48. Egitto

48,4 47,5 47,3 47,2 47,2 47,1 47,0 46,9 46,7 45,9

Il catalogo dei mem


Memrise sfrutta un paio di princpi basilari dellapprendimento. Il primo quello che chiamano della codiica elaborativa. Pi contesto e signiicati siamo in grado di collegare a uninformazione, pi probabilit abbiamo di ripescarla nella nostra memoria in futuro. E pi sforzo facciamo a costruire un ricordo, pi sar duraturo. Uno dei modi migliori per elaborare un ricordo cercare di visualizzarlo nella nostra mente. Se riusciamo a collegare il suono di una parola a unimmagine che ne rappresenta

15. Svizzera 16. Slovacchia 17. Pakistan* 18. Spagna 19. Portogallo 20. Argentina 21. Corea del Sud 22. Giappone 23. Francia 24. Italia 25. Hong Kong* Basso 26. Uruguay

49. Emirati Arabi Uniti 45,5 50. Colombia 51. Panama 52. Arabia Saudita 53. Thailandia 54. Libia 45,1 44,7 44,6 44,4 42,5

53,4

Fonte: Ef

Memrise costruito per scoraggiare leccessivo accumulo di nozioni. facile imparare vocaboli per cinque minuti, ma molto pi diicile farlo per cinquanta. Non un caso: uno dei princpi basilari della memorizzazione, dimostrato sia in situazioni controllate di laboratorio sia in studi condotti liberamente in classe, luso di quella che viene chiamata ripetizione distanziata. I cognitivisti hanno scoperto da pi di un secolo che il modo migliore per garantire che un dato rimanga nella memoria a lungo termine ripeterlo varie volte, nel corso del tempo, intervallato da altro materiale. Se volete che uninformazione vi resti in mente, la cosa migliore da fare memorizzarla, lasciarla da parte per un po, tornarci sopra pi tardi, metterla da parte di nuovo, e poi tornarci ancora per approfondirla. I nostri ricordi naturalmente si deteriorano, ma ogni volta che ne richiamiamo uno alla mente riattiviamo la sua rete neuronale e lo aiutiamo a consolidarsi. La nostra capacit di ricordare quello che abbiamo appreso in questo modo sorprendente. Una ricerca ha dimostrato che chi studia i vocaboli di una lingua straniera pu memorizzarli a lungo termine sia se le lezioni sono a distanza di due mesi luna dallaltra sia se sono il doppio ma a distanza di due settimane. In altre parole: se non si cerca di accumularne troppo, si

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TSOI HOI FUNg (gETTy IMAgES)

pu imparare la stessa quantit di materiale in met del tempo. Uno dei grandi problemi del nostro tempo, in cui gli strumenti della produttivit sono gli stessi del divertimento, capire come rendere pi proicui i momenti in cui per esempio ci rilassiamo davanti allo schermo di un computer. Se invece di navigare alla ricerca di notizie o pettegolezzi, o di fare uno stupido gioco come Angry Birds, potessimo distrarci lo stesso impegnandoci in unattivit utile come imparare una lingua? Se cinque milioni di persone possono lasciarsi convincere a entrare tutti i giorni nella Farmville di Facebook per innaiare un giardino virtuale o veder crescere lerba sullo schermo del loro computer, devesserci un modo per usare i circuiti neuronali che rendono gratiicanti questi giochi per rendere pi piacevole e appassionante lapprendimento. Ed Cooke ne convinto, ed proprio questo il grande sogno di Memrise: un futuro in cui nel tempo libero impareremo costantemente qualcosa a piccole dosi. Farmville ha costruito il suo successo sottoponendosi continuamente al giudizio degli utenti con dei test A/B. In questi test si mostrano a due gruppi di utenti due ver-

sioni leggermente diverse dello stesso gioco e si vede quale gruppo resiste di pi. Poi si cambia unaltra variabile e si ripete lesperimento. Memrise usa lo stesso tipo di test empirici per capire come rendere lapprendimento non solo pi attraente, ma anche pi eicace. Se viene fuori che gli utenti ricordano lo 0,5 per cento in pi quando le parole sono scritte in un carattere piuttosto che in un altro, o che il ricordo ha una durata del 2 per cento maggiore se indotto alle sette di mattina piuttosto che alle undici, quelle modiiche saranno inserite nei server di Memrise ed entreranno in vigore dal giorno successivo. Il software sta cominciando a funzionare come un esperimento di psicologia con un campione enorme, che permette di scoprire ogni giorno come ottimizzare la memoria umana.

La botanica delle parole


Strizzando locchio a Farmville, Memrise chiama semi le parole che stiamo cercando di imparare. Ogni volta che ripassiamo una certa parola, la innaiamo nella nostra serra finch non germoglier completamente e si consolider nel giardino della nostra memoria a lungo termine. Se stai lontano da Memrise per troppo

tempo, ricevi unemail che ti dice che le parole che hai imparato stanno appassendo e hanno bisogno di essere innaiate. Dato che Memrise sa quali parole conosci gi e quanto le conosci bene, e quali non hai ancora imparato, il suo algoritmo ti valuta solo su quello e non perde tempo a farti consolidare ricordi che sono gi radicati nel giardino della tua memoria. Io usavo lapplicazione in questo modo: ogni mattina trovavo un messaggio nella posta elettronica che mi invitava a innafiare qualcuno dei miei ricordi che rischiavano di appassire, cos entravo diligentemente nel sito e ripassavo per qualche minuto le parole che avevo imparato giorni o a volte settimane prima. Verso met mattinata, quando ero pronto a prendermi una pausa dal lavoro, tornavo e cominciavo a innaffiare qualche nuovo seme. Dopo pranzo, dopo aver controllato lemail e Facebook, tornavo e innaiavo ancora un po le piante che secondo Memrise richiedevano pi attenzione. Nel frattempo tenevo docchio i punti che avevo accumulato e provavo la sciocca soddisfazione di veder salire il mio nome giorno per giorno nella classiica degli utenti di Memrise. Dopo due mesi e mezzo non solo avevo piantato tutto il vocabolario lingala, ma
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Cultura
avevo innaiato tutti i miei mem al punto da averli ben radicati nel giardino della memoria a lungo termine. Potevo prendere qualsiasi parola del dizionario e tradurla in lingala. Eppure, anche dopo aver memorizzato un intero vocabolario, ero solo al posto 2.305 nella classiica degli utenti. Ho chiesto a Ed se uno dei suoi programmatori poteva analizzare i dati immagazzinati nei server di Memrise e calcolare per quanto tempo avevo usato il programma. Cos ho scoperto che per memorizzare i vocaboli avevo impiegato 22 ore e 15 minuti nellarco di dieci settimane. Il periodo di tempo pi lungo che avevo trascorso a imparare il lingala era stato di venti minuti, mentre in media non mi fermavo per pi di quattro. In altre parole, per mandare a memoria lintero vocabolario ci avevo messo poco meno di un giorno, spalmato su due mesi e mezzo, dedicandogli pochi minuti alla volta. Ma avrebbe funzionato? Per tornare al villaggio di Mongousso, Makao, lultimo piccolo avamposto sul iume Motaba prima di raggiungere il disabitato Parco nazionale di Nouabal-Ndoki, mi ci voluta quasi una settimana. Ho dovuto prendere un aereo, un camion e un traghetto. Per diversi giorni sono rimasto bloccato 120 chilometri pi a ovest, in un villaggio chiamato Bomassa, in attesa del camion. stata unesperienza frustrante, ma lho sfruttata per cominciare a mettere alla prova il mio lingala con gli abitanti. Il terzo giorno che ero l, un pigmeo di nome Makoti venuto a trovarmi di mattina presto. Non riuscivo a capire che et avesse neanche con lapprossimazione di dieci anni in pi o in meno, ma aveva una lunga, minacciosa cicatrice sulla guancia sinistra e un tono veemente. Yo na ngai, totambola na zamba, Io e te andiamo a parlare nella foresta, mi ha detto, indicando prima me poi se stesso e inine unendo lindice e il medio per farmi capire che dovevamo essere soli. Mi ero portato un interprete da Brazzaville, che non solo parlava inglese, francese e lingala, ma anche un po di mbendjele, e altre quattro lingue tribali. Mi era stato utile per trovare una sistemazione, ma poi era sorto un problema. I pigmei hanno un rapporto complicato con i loro vicini bantu, che somiglia un po a quello dei servi della gleba medievali con i proprietari terrieri. I bantu sono razzisti nei confronti dei pigmei, li considerano subumani e spesso si riiutano perino di toccarli. Ogni pigmeo ha un padrone bantu ereditario per il quale svolge i lavori pi umili, spesso in

Mille vocaboli sono suicienti per avere una base di partenza prima di imparare completamente una lingua

grammaticali. Mentre memorizzavo le parole di lingala, ho cominciato a capire i rapporti tra loro. Lavorare si dice kosala. Lavoro mosala. Attrezzo esaleli. Oicina esalelo. Allinizio per me erano solo suoni. Ma dopo aver memorizzato una serie di vocaboli, i rapporti tra loro mi sono apparsi pi chiari e ho cominciato a vedere che certe formule grammaticali si ripetevano, e a riconoscerle in una conversazione. Quando un bambino impara una lingua, questo riconoscimento degli schemi avviene naturalmente nel corso del tempo, ma avere i dati di partenza tutti insieme in dallinizio ha reso il mio compito sicuramente pi facile e pi veloce.

Un buon inizio
Makoti, che aveva lavorato con i guardaboschi europei, i primatologi americani e, per un breve periodo, perino con lantropologo dellUcl Jerome Lewis, sembrava aver capito quello che cercavo di fare, e perch avevo fatto tanta strada per passare un po di tempo con la sua famiglia e i suoi amici. Mentre spegneva la sigaretta mi ha suggerito, con una serie di frasi in lingala che ho dovuto chiedergli di ripetere tre o quattro volte, di rinunciare al mio interprete bantu e di prendere lui come assistente. Aveva unincredibile, anche se forse infondata, iducia nel mio lingala. Nakokende na yana Makao, Vengo io con te a Makao. Era a sole quattro ore di camion da l, ma era il posto pi lontano in cui fosse mai stato in tutta la sua vita. Gli ho risposto: Omona, nayoka lingala malamu mingi te. Nasengeli kozala na mosalisi koloba anglais, Non conosco molto bene il lingala. Ho bisogno di qualcuno che parli inglese. Ha scosso la testa. Te, te, oyoka malamu, No, no, capisci benissimo. Poi gli venuta in mente una cosa, e mi ha sorpreso il fatto che ci avesse messo tanto a chiedermela: Wapi oyekolaka lingala?, Dove hai imparato il lingala?. Ho pensato a come parlargli di internet, del mio computer, dellapplicazione web, ma non sapevo da dove cominciare. Ho preferito stringergli la mano e dirgli che avrebbe fatto bene ad avvertire sua moglie che sarebbe venuto a Makao con me. Per spiegargli che cos Memrise dovevo aspettare di conoscere un po meglio la lingua. u bt
LAUTORE

cambio solo di qualche sigaretta o di un po di alcol. I pigmei, a loro volta, quando sono tra i bantu del villaggio, che dietro le spalle chiamano gorilla, assumono un atteggiamento completamente diverso da quello che hanno quando sono soli nella foresta. Perino la presenza di un estraneo afabile, educato e istruito come il mio interprete li aveva fatti immediatamente irrigidire. Ho seguito Makoti fuori dal villaggio ino a una pista degli elefanti, dove abbiamo trovato un tronco comodo sul quale sederci, fumare una sigaretta e parlare in tono sommesso del rapporto tra i bantu e i pigmei. Ha cominciato dicendo: Bantu, mondele, babendjele: makila ya ndenge moko, Bantu, bianchi, pigmei: abbiamo tutti lo stesso sangue. Poi si pizzicato la pelle di un braccio e ha aggiunto: Kasi, bayebi te. Ma loro non lo sanno. Si riferiva ai bantu. Questa stata la mia prima conversazione in lingala senza un interprete. Anche se dovevo dirgli continuamente: Malembe, malembe, Piano, piano, mi sono reso conto che capivo abbastanza quello che mi stava dicendo e che la preparazione che mi aveva dato Memrise era migliore di quanto pensassi. Memorizzare un migliaio delle parole pi comuni di lingala, francese o cinese non basta certo per parlare come un nativo. Questo sarebbe un obiettivo poco realistico. Ma mille vocaboli sono suicienti per avere una base di partenza prima di immergersi completamente in una lingua. E, soprattutto, quel lessico di base unimpalcatura in cui inserire altre parole man mano che le incontriamo. Permette anche di cominciare a individuare i suoi schemi

Joshua Foer un giornalista statunitense. Ha scritto Larte di ricordare tutto (Longanesi 2011), in cui racconta come ha vinto il campionato statunitense di memoria nel 2006.

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La hostess che non pu volare


Wang Lin stata licenziata dopo aver documentato il suo lavoro a bordo. E ha reagito realizzando dei fotomontaggi emozionanti, scrive Christian Caujolle

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una storia molto triste, che offre immagini belle, sensibili e disperate. Wang Lin nata nel 1973 a Tianjin, a circa 120 chilometri da Pechino, nella pianura alla foce dello Hai He, allestremit nord del grande canale cinese che collega lo Huang He allo Yangtze. una delle regioni meno popolate della Repubblica popolare cinese. Wang Lin ha cominciato a lavorare come hostess nel 1992 per la compagnia Hainan Airlines, che ha lasciato nel 2001 per
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studiare fotograia, la sua passione, allAccademia centrale di belle arti di Pechino. In seguito ha ripreso il suo lavoro alla Okay Airways, la prima compagnia aerea privata della Cina, dal 2005 al 2010. In questo periodo, con laccordo della compagnia e dei suoi colleghi di lavoro, ha realizzato una ricca serie di fotograie in bianco e nero per documentare la vita quotidiana degli equipaggi, dal lavoro a bordo alle esercitazioni e ai momenti di riposo. Esposte al festival di Pingyao e poi in alcune gallerie di Pechino, le fotograie sono state notate e Wang Lin

ha ricevuto il premio Three shadows Shiseido per la migliore fotografa al Caochangdi photo spring, la pi importante rassegna fotograica in Cina. Ma da quel momento le cose si sono complicate. Qualcuno infatti si impadronito delle immagini e le ha difuse su inter-

Le foto di queste due pagine sono state scattate da Wang Lin quando lavorava come hostess per la compagnia cinese Okay Airways. Quelle delle pagine seguenti fanno parte del progetto Sogni di una hostess, realizzato dopo il suo licenziamento.
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net, accompagnate da commenti volgari. Wang Lin stata immediatamente licenziata, vittima del sistema, della deliberata intenzione di screditarla e del fatto che tutto ci che riguarda internet in Cina un argomento estremamente delicato. Oggi questa donna disoccupata, triste, quasi disperata.

Un grido sofocato
Ma anche se abbattuta, ha saputo reagire a modo suo, con nuove immagini. Sono foto completamente diverse da quelle scattate in passato, perch sono panoramiche a co-

lori, fotomontaggi digitali nei quali la fotografa si mette sistematicamente in scena per dare vita a una forma originale di autoritratto triste. Le immagini mostrano Wang Lin che aspetta un aereo o cammina con una piccola valigia verso un apparecchio malmesso o atterrato in un luogo improbabile. un grido sofocato, i cui rilessi dorati e lapparente dolcezza, cos come linnegabile bellezza ed equilibrio nel formato panoramico, nascondono il disagio, il malessere. La serie, che sintitola Sogni di una hostess, pu essere rappresentata metaforica-

mente da un tulipano. A seconda del loro colore chiaro o scuro, ci sono tulipani che si schiudono di giorno e si chiudono di notte, servendosi del loro colore per attirare gli insetti impollinatori; altri invece si schiudono di notte e si chiudono di giorno, usando il loro profumo per attirare gli insetti e preparare la fecondazione. Wang Lin vede nel tulipano la rappresentazione del lavoro di hostess. E da quando ha perso il lavoro si sente come un tulipano fuori posto. In unintervista con Jean Loh, direttore della galleria Beaugeste a Shanghai, Wang Lin parla della sua situazione: La donna in

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uniforme sono io. Cerco di mostrare i difetti del sistema dopo che sono stata licenziata solo perch qualcuno aveva rubato le mie foto. Lo strano mostro a forma di torre un modo per rappresentare il sistema. Il vecchio aereo con la scritta sbiadita Air China dipinta sullinsegna di un ristorante fallito rappresenta la mancanza di professionalit nellindustria. Il lupo che si affaccia a unuscita di sicurezza simboleggia i dirigenti. Laereo che vola via lontano, in mare aperto, e laltro che atterra sulla spiaggia e non pu pi decollare rappresentano i miei due sogni ricorrenti, il mio desiderio di inInternazionale 978 | 7 dicembre 2012

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Portfolio

dossare di nuovo luniforme e far parte dellequipaggio, solo per sentirmi di nuovo allaltezza dei miei compiti. Scelta di immagini simboliche, ripetizione di motivi, autoritratti: questa serie, che prende spunto dal vissuto profondo dellautrice, si distingue nettamente dallenorme produzione cinese nel campo dellimmagine digitale e del fotomontaggio. Gli altri autori, molto pi attenti agli aspetti decorativi e alla tradizione pittorica, impiegano nei loro studi decine di assistenti che lavorano al ritocco e al montaggio. Molti di questi autori sono fotograi di successo, ma del tutto indiferenti al signiicato delle loro immagini. Producono, vendono pi che possono, si arricchiscono e sono alla moda per qualche tempo, prima di essere sostituiti da nuovi nomi. Lesatto contrario di Wang Lin, che per necessit ( quasi una forma di psicoanalisi), per guarire dalla sua ferita professionale e dallingiustizia che ha subto, cerca nella creazione una valvola di sfogo se non una soluzione. Si sa che il digitale permette di realizzare molto pi facilmente i fotomontaggi, caduti nelloblio dopo il grande periodo politico e surrealista che va dagli anni venti agli anni cinquanta, e tornati di moda oggi. Ma

di solito questi fotomontaggi si dividono in due gruppi: quello del gioco, del divertimento, dello scherzo non sempre di buon gusto (su internet ci sono milioni di esempi); e quello delle immagini artiiciali, quasi una nuova forma di surrealismo, ma poco convincente, perch troppo perfetto per emozionare o commuovere. Wang Lin, proprio perch coinvolta in prima persona nella sua poetica, nella produzione di signiicato e nella sua necessit, usa Photoshop come se tagliasse le immagini con le forbici. Ma proprio in questa goffaggine, che rivela invece una grande capacit nelluso del colore e della composizione, nasce lemozione. Consapevole della sua fragilit, divisa tra due mondi, Wang Lin ci porta con lei per raggiungere il prossimo aereo. Quello della speranza, sul quale potr salire di nuovo riscoprendo i colori meravigliosi di un tulipano appena sbocciato. u adr
IL FESTIVAL

La serie di Wang Lin Sogni di una hostess sar esposta alla Chinese house di Phnom Penh dall8 al 30 dicembre 2012, nellambito della quinta edizione del festival Photo Phnom Penh.

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Ritratti

Michael Woodford Ritorno allolimpo


John Arlidge, The Sunday Times, Regno Unito Un anno fa ha denunciato una frode allinterno dellazienda giapponese Olympus. Per questo stato licenziato e minacciato. Ha tenuto duro, e alla ine ha avuto ragione
sigarette, aumentando cos lassuefazione che provocavano e, di conseguenza, le vendite. Per questo la Brown & Williamson ha cercato in ogni modo di distruggere Wigand, che nel ilm interpretato da Russel Crowe. Michael Woodford ha fatto qualcosa di simile: nel 2011 ha denunciato una frode da 1,7 miliardi di dollari messa in atto dai manager della Olympus, una delle pi note aziende giapponesi. stato licenziato, hanno minacciato di fargli causa per milioni di dollari. Lo hanno avvertito che la yakuza (la maia giapponese) era sulle sue tracce. Ha perso tutto: i soldi, la reputazione, la casa di

famiglia a Southend, nellEssex, lappartamento di Londra, tutta la sua vita. Sua moglie ha quasi avuto un esaurimento nervoso. Ma questo successo qualche tempo fa. Oggi, in una di quelle rare giornate limpide dautunno in cui tutto sembra possibile perino afrontare e sconiggere una multinazionale praticamente a mani nude pu anche sorridere. Stavo per perdere la ragione. Ero in uno stato di profonda confusione. Ma adesso sto bene. Non avrei mai pensato che questa storia potesse concludersi positivamente, dice.

Nel mirino della yakuza


Poco pi di un anno fa, nel settembre del 2011, Woodford era stato nominato amministratore delegato dellOlympus corporation. Se lera guadagnato. Era gi riuscito a trasformare il ramo europeo dellazienda giapponese nel settore pi redditizio. Ero elettrizzato allidea di essere arrivato in cima e di andare a vivere a Tokyo, ricorda. Avrebbe guadagnato milioni di dollari allanno. Sarebbe diventato ricco. Poco dopo, per, ricevette unemail esplosiva che ha cambiato tutto: qualcuno lo informava che la Olympus era implicata nel peggiore scandalo della storia dellindustria giapponese. Pi di dieci anni prima la compagnia aveva perso molti soldi investendo su titoli ad alto rischio. Alcuni consiglieri damministrazione avevano deciso di nascondere le perdite pagando prezzi goniati per lacquisto di tre piccole imprese che, cos sostennero allepoca, avrebbero aiutato la Olympus a diversiicare il fatturato. Il costo delloperazione ammontava a un miliardo di dollari. Allo stesso tempo, gli stessi dirigenti decisero di stanziare 700 milioni di dollari per consulenze inanziarie associate allacquisizione di unaltra compagnia. Questi 700 milioni furono pagati a soggetti anonimi con sede alle isole Cayman. I dirigenti intendevano far passare il miliardo e 700 milioni di dollari come costi di avviamento. Tsuyoshi Kikukawa, che era amministratore delegato prima di Woodford e che con larrivo del manager britannico era diventato presidente, era implicato pesantemente nella vicenda, insieme ad altri dirigenti e consiglieri. Woodford li ha messi di fronte allevidenza e ha chiesto le dimissioni di tutti quelli coinvolti nella frode. Per tutta risposta, Kikukawa e i suoi uomini gli hanno dato il benservito. Hanno motivato il suo allontanamento immediato con la sua incapacit di comprendere lo stile imprenditoriale giapponese e la sua tendenza a prendere decisioni arbitrarie, con il rischio di danneggiare clienti e azionisti.

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e strette stradine di Butlers wharf, a est del Tower bridge di Londra, sono lo scenario di delitti famosi. Dickens passeggiava per questi vicoli immersi nellombra, tra giganteschi magazzini di caf e tabacco, mentre costruiva il personaggio di Bill Sikes in Oliver Twist. Oggi quegli ediici ospitano loft da milioni di sterline. I pub dove Sikes progettava i suoi crimini sono diventati eleganti ristoranti e bar che afacciano sul iume. Ma il lato oscuro di questi luoghi non venuto meno, e lattico di un vecchio magazzino di t ha un ruolo di primo piano nella storia di un crimine dei giorni nostri. Ci vive Michael Woodford, un amante dellatmosfera dickensiana che si respira nella zona. La sua storia somiglia molto a quella di Jefrey Wigand, reso famoso dal ilm The insider. Wigand il manager del colosso statunitense del tabacco Brown & Williamson che ha denunciato la decisione dellazienda di aumentare il contenuto di nicotina nelle
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Biograia
12 giugno 1960 Nasce nel Regno Unito. 1981 Dopo gli studi al Millbank college of commerce di Liverpool, viene assunto come rappresentante nel ramo europeo dellazienda giapponese Olympus. 2008 Diventa capo delle operazioni Olympus in Europa. Settembre 2011 nominato amministratore delegato della Olympus corporation. Poco dopo scopre una frode che coinvolge alti dirigenti dellazienda. A ottobre viene licenziato. 2012 Denuncia i vertici della compagnia. A giugno un tribunale di Londra gli concede un risarcimento di dieci milioni di sterline. 2012 Esce il suo libro Exposure: inside the Olympus scandal. How I went from ceo to whistleblower.

Henry LeutwyLer (Contour by Getty ImaGes)

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Ritratti
Dopo appena sette mesi a Tokyo, Wood ford era stato sbattuto fuori dal suo uicio e dal suo appartamento. Lazienda negava la frode e minacciava di denunciarlo. Ma lui non si arreso. Ha speso quasi un milione di sterline del suo patrimonio personale in viaggi e avvocati. I costi erano impressio nanti. Sarebbe potuta andare avanti per anni, dice. Ma poco alla volta, un articolo di giornale dopo laltro, unindagine dopo laltra, la verit venuta a galla. A settembre Kikukawa e altri due dirigenti della Olympus, Hisashi Mori e Hideo Yamada, si sono dichiarati colpevoli di falso in bilancio in relazione alla frode scoperta. Rischiano ino a dieci anni di carcere e multe pesantis sime. Adesso la Olympus ha una nuova gestio ne. Woodford ha ottenuto un risarcimento da dieci milioni di sterline per essere stato licenziato senza giusta causa e discrimina to. E le proposte di lavoro cominciano a ioccare. Unazienda britannica mi vorreb be come presidente, racconta. Ma c tem po. Per un po vorrebbe provare una nuova carriera. Ha scritto un libro sulla sua storia, Exposure: inside the Olympus scandal. How I went from ceo to whistleblower. Ha contatti con alcuni registi che vorrebbero comprare i diritti. Colin Firth dovr rasarsi il cranio e mettere su un po di pancetta da uomo daf fari se vuole interpretare la mia parte, scherza (ma neanche tanto). Vuole far co noscere al mondo la sua storia. Quello che successo importante per la Olympus, per il Giappone e per il mondo degli afari. Spero che incoraggi le persone a vigilare con pi attenzione su quello che fanno le grandi aziende. Leggendo il suo libro, la cosa pi inte ressante non la frode in s, per quanto sia stata audace, ma il fatto che la Olympus, consapevole della quantit di scheletri che aveva nellarmadio, abbia scelto Woodford. Non era mai successo, prima di allora, che un gaijin uno straniero dirigesse questa azienda. I gaijin sono lontani dalla mentali t afaristica giapponese, corporativa e a maggioranza maschile. Come se non ba stasse, Woodford si era gi fatto una certa reputazione svelando in altre due occasioni episodi di corruzione della Olympus in Eu ropa. Sapevano che sono una persona de cisa e che non riiuta il confronto, aferma. Cosa diavolo avevano in mente quei vecchi colletti bianchi in giacca e cravatta quando lhanno scelto? Non ci hanno pensato af fatto, dice ridendo. La frode era comin ciata pi di dieci anni prima e non era mai venuta alla luce, e forse pensavano di poter la portare avanti senza troppi clamori. Il mio compito era far aumentare gli utili. Quattro anni dopo sarei tornato in Europa. A quel punto lazienda si sarebbe raforzata e il valore della frode si sarebbe ridotto, i nendo per dissolversi del tutto. La cosa non andata gi a Woodford, ma anche a unaltra persona. Non posso dir vi il suo nome perch non lo conosco. Lo sanno solo Woodford e altri due, ma nessu no di loro lo sveler mai. Si tratta di un im piegato o di unimpiegata della Olympus che ha passato documenti riservati e detta gliati sulla frode alla rivista giapponese Fac ta gli stessi che sono stati inviati a Wood ford in quella email esplosiva. Quando Facta ha pubblicato le prove, tutti gli altri mezzi dinformazione giapponesi hanno ignorato la vicenda. Non poteva essere ve ro. Allinizio nemmeno Woodford poteva crederci. Ma ha deciso comunque di fare delle indagini, e pi scavava, pi le cose peggioravano e pi cominciava a preoccu parsi per la sicurezza sua e della sua fami le. Innanzitutto, la convinzione incrollabile che stesse facendo la cosa giusta. In secon do luogo, il sostegno dei mezzi dinforma zione. Mentre quelli giapponesi hanno se guito distrattamente la vicenda, la stampa internazionale stata molto tenace. Il Wall Street Journal, il Times e il Financial Times hanno mantenuto i rilettori accesi su Kiku kawa e i suoi consiglieri. Certo, si vedono anche cose come lo scandalo News Of The World, ma tutto sommato ho unottima opi nione dei giornalisti, dice Woodford. grazie ai mezzi dinformazione che la socie t moderna continua a funzionare. Il terzo pilastro di Woodford stato lalcol. Nei mo menti pi duri quando non riusciva a dor mire, stremato dalla preoccupazione e dal jet lag si faceva un bel bicchiere e riusciva a rilassarsi un po per qualche ora. Poi, dopo una corsetta veloce, era di nuovo in piedi e pronto ad afrontare i suoi nemici.

Capitalista di sinistra
Non tutti avrebbero fatto quello che ha fatto Woodford. Alcuni avrebbero ignorato la frode. Era andata avanti per anni e non ave va pregiudicato il successo dellazienda. E poi lui non aveva fatto niente di male. Per ch darsi tanta pena? Avrebbe inito solo per danneggiare se stesso e la compagnia. Dopo il suo licenziamento, le azioni della Olympus sono precipitate. Limpresa oggi vale circa la met di quanto valeva quando Woodford ne ha assunto la guida. Il fatto che si sia scagliato contro gli uomini con i quali aveva lavorato per anni in gran parte una conseguenza della sua formazione. Adesso ricco, vive in una villa bifamiliare sul Tamigi e ha un debole per gli hotel Park Hyatt (soprattutto quello di Tokyo, dov stato girato Lost in translation). Ma non stato sempre cos. Da piccolo ha dovuto af frontare il peggio che la vita possa ofrire. Woodford aveva sei anni quando i suoi genitori si separarono. La famiglia si trasfe r da Lichield, nello Stafordshire, a Liver pool, da una casa con un bagno e una lavan deria interna a una che non aveva n luno n laltra. Cera un gabinetto allesterno, e ci facevamo il bagno una volta alla settima na nei bagni pubblici. La prima volta che ci andammo, pensai ci fossero degli escre menti sul fondo della vasca da bagno. Poi capii che era ruggine. Anche da un punto di vista emotivo, i suoi primi anni di vita sono stati poveri. Adorava suo padre, Noel, un docente uni versitario, ma lo vedeva di rado. Nel suo li bro, la madre Joan appare come una igura distante e, sebbene lui non lo dica aperta mente, tra i due non sembra esserci stato

Quando non riusciva a dormire si faceva un bel bicchiere e riusciva a rilassarsi un po


glia. Nessuno era stato in grado di dirgli dove fossero initi i 700 milioni di dollari che la Olympus aveva speso per consulen ze inanziarie. Secondo alcune voci, quei soldi erano destinati alle forze antisocia li, unespressione in codice dietro cui si nasconde la yakuza. Jake Adelstein, giornalista statunitense e profondo conoscitore della yakuza, aveva avvertito Woodford del pericolo che stava correndo. I detective di Scotland Yard sono andati nel suo appartamento di Londra, gli hanno fornito codici di allarme e lhanno invitato a sigillare la sua cassetta delle lette re, casomai qualcuno avesse pensato di usarla per farlo saltare in aria. Nuncy, la moglie spagnola di Woodford, era terroriz zata. Si svegliava urlando nel cuore della notte. Adesso sta meglio, dice Woodford. Ma le cicatrici restano. Non vero che gli eventi traumatici avvicinano le persone. Su di noi hanno avuto lefetto opposto. Nuncy continuava a dirmi: Fai sparire tutto. Chiu di a chiave la porta. Io rispondevo: Non posso. Lunico modo che ho per rendere la nostra vita pi sicura continuare a com battere. Devo svelare al mondo quello che successo. Solo cos saremo al sicuro. Woodford racconta che sono tre i pila stri a cui si appoggiato nel suo anno diici

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Michael Woodford a Tokyo, il 20 aprile 2012

FRANCK ROBICHON (EPA/ANSA)

molto afetto. Odiava il suo patrigno, Terry, che ricorda come un violento attaccabrighe. Mi sentivo un estraneo nella mia famiglia, ricorda. A scuola lo prendevano in giro perch portava sempre lo stesso maglione sdrucito, usava buoni per la mensa e parlava in modo ricercato. Ha subto anche violenze razziali, a causa della carnagione pi scura rispetto allabitante medio di Liverpool e dei tratti vagamente asiatici, ereditati da una bisnonna con sangue tamil. Ricordo ancora cosa dicevano: Hai sangue indiano. Sei un muso giallo, amico. La povert e le ingiustizie subite da bambino lhanno incoraggiato a fare la cosa giusta nel suo lavoro e gli hanno ispirato grandi gesti di ilantropia. Nel corso degli anni ha donato milioni di sterline. Quando ha ottenuto il suo risarcimento di dieci milioni di sterline, ha irmato un assegno da un milione a favore di una fondazione impegnata nel campo dei diritti umani. Dovremmo ridistribuire la ricchezza, aiutare chi non ha tanto. La maggior parte dei miei averi non andr ai miei due igli ma in beneficenza. Pi parli con Woodford, pi ti chiedi come abbia fatto a sfondare nel mondo degli afari. Agli occhi di un capitalista ortodosso, sembra quasi uno di sinistra arrabbiato. In efetti le mie idee sono piutto-

sto di sinistra, dice ridendo. Cio, sono un uomo dafari. Credo nel mercato. Ma sono molto pi diidente con i manager che con chi sta al reparto vendite. Lavidit e gli abusi sono molto pi comuni nei piani alti che nei livelli pi bassi.

Il prossimo scandalo
Nessuno avrebbe criticato Woodford se avesse deciso di non tornare mai pi in Giappone, dopo tutto quello che ha passato. Invece lui ci torna tutte le volte che pu. Adoro quel paese. Domani mattina ho un aereo alle nove, dice con un ghigno. Ci torna in parte per porre ine alla storia dove tutto cominciato, ma anche perch vuole dare una mano. Il Giappone nei guai. Il suo debito pubblico, pari al 235 per cento del pil, superiore a quello greco. Deve afrontare costi sociali enormi a causa di una popolazione che continua a invecchiare. Il paese indietro in molti settori nei quali un tempo era leader, soprattutto quello dellelettronica. Tra il 2000 e il 2010 la produzione giapponese di prodotti elettronici crollata del 41 per cento e le esportazioni sono scese del 27 per cento. In Giappone il mondo degli afari e la societ non si sono evoluti, sostiene Woodford. Tutti obbediscono senza fare domande. Si viene pro-

mossi non per merito ma in base allet. una societ gerarchica. Le donne di solito non diventano manager. Woodford preoccupato perch uomini come quelli che guidano la Olympus sono a capo di molte altre aziende, e perch potrebbero emergere altre frodi. Il Giappone delle corporation simile a un enorme, perverso club di golf in cui la priorit assoluta proteggere i soci del club. I rapporti tra le grandi aziende e le societ incaricate di controllare i loro bilanci, e tra le grandi imprese e le banche, sono quasi incestuosi. Molte ditte giapponesi sono pesantemente indebitate, eppure le banche continuano a prestargli denaro, perch sono parte del club. Ma il castello di carte croller. Una sera ci ritroveremo a guardare il telegiornale e vedremo crollare il Nikkei. Tutto questo dovrebbe fargli passare la voglia di tornare a lavorare in Giappone. Nemmeno per idea: Lavorerei ancora l. A dire il vero, mi stata oferta la presidenza di una grande azienda giapponese di cui per il momento non posso fare il nome. Ci sono tante cose che dovrebbero cambiare in Giappone. Dopo il libro e, forse, un ilm, potrei avere un piccolo ruolo da giocare. Attenta, Tokyo. La Olympus era solo linizio. Questo gaijin non ha ancora inito. u gim
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Viaggi

In Sud Sudan da turista


Celia Topping, The Independent, Regno Unito Scalare il monte Kinyeti e navigare il Nilo Bianco con guide esperte, per evitare i pericoli di un paese da poco uscito dalla guerra
aggiunta la vetta del monte Kinyeti la nostra piccola squadra di esploratori esulta e si congratula per limpresa. Siamo a 3.187 metri di altitudine, poco pi della met rispetto agli scalatori del Kilimangiaro. A farci esultare non laltezza del monte Kinyeti, ma la sua posizione. Ci troviamo nel punto pi alto della catena Imatong, nel governatorato dellEquatoria Orientale, la regione nel Sud Sudan attraversata dal Nilo Bianco. E siamo il primo gruppo di un viaggio organizzato a scalare il monte pi alto del paese pi giovane del mondo. Il tour organizzato dalla Secret compass non privo di rischi. Il Sud Sudan, una nazione nata il 9 luglio del 2011 e da poco uscita da anni di conlitti, resta un luogo imprevedibile. Tom Bodkin, il capo della nostra spedizione, un ex par. Insieme al suo socio Lev Wood porta piccoli gruppi di escursionisti, noi siamo in dieci, nelle regioni pi inesplorate del mondo. Vogliamo dimostrare che questa zona, prima considerata inaccessibile e pericolosa, in realt pu essere esplorata se ci si comporta in modo responsabile, dice Tom. Arrivati in cima al monte Kinyeti, Tom tira fuori dallo zaino una bottiglia di champagne e riempie i bicchieri di metallo da campeggio, pieni di ammaccature. Non abbiamo nemmeno il tempo di tirare il iato che sentiamo il crepitio familiare dei cespugli che bruciano e lodore pungente del fumo di legna. Donato, la nostra guida, che si deinisce il padrone della montagna, ha dato fuoco a una piccola parte della vegetazione circostante oscurando la magniica vista panoramica sugli Imatong con una densa cortina di fumo che fa lacrimare gli occhi. Incurante delle nostre proteste, Donato scrolla le spalle e si accende una sigaretta da un ramo in iamme. Questo un metodo di caccia molto comune usato per favorire la ricrescita dellerba e per costringere il tragelafo striato, un tipo di antilope, a uscire allo scoperto. Ho il sospetto, per, che stavolta si tratti di unesagerazione di Donato, che vuole dimostrare a tutti di essere il padrone nonostante sulla sua tuta blu ci sia scritto meccanico della pompa dellacqua. Il nostro viaggio cominciato cinque giorni fa a Juba, la nuova capitale. Da quando stata dichiarata lindipendenza dal nord, Juba diventata una citt molto dinamica. Le infrastrutture faticano a tenere il passo: ministeri e ambasciate sono alloggiati allinterno di rudimentali ediici di lamiera e ci sono pochissime strade asfaltate. Tutto coperto da uno strato di polvere e riiuti. Ma anche una citt piena di speranza e fermento che si lasciata alle spalle anni di guerra.

ROBIN HAMMOND (PANOS/LUzPHOTO)

Nel parco nazionale


Passiamo lunica notte in citt in un posto chiamato Campo dei beduini, dove ci sistemiamo in un container da trasporto riconvertito: una soluzione bizzarra ma necessariamente economica e semplice vista la precariet degli alloggi in citt. Abbiamo due obiettivi: scalare la montagna pi alta del paese e fare rafting sui punti pi inviolati del Nilo, lungo il tratto di iume che dal parco nazionale Nimule, vicino al conine meridionale con lUganda, ci riporter a Juba. Il giorno dopo partiamo in direzione sudest a bordo di un furgone dismesso della Raf. Attraversiamo una landa desolata piena di cespugli marroni e alcuni villaggi di capanne di fango, che un tempo appar-

Sud Sudan. Chiatte sul Nilo tra Juba e Khartoum tenevano ai simpatizzanti dellEsercito popolare di liberazione del Sudan, il braccio militare del movimento politico di ribelli fondato da John Garang, che ha combattuto contro il governo di Khartoum. La seconda guerra civile per lautonomia del sud (la prima, nota come ribellione di Anyanya, durata dal 1955 al 1972) andata avanti per ventidue anni. Un trattato irmato nel 2005 ha portato a un referendum (nel gennaio 2011) in cui il 98 per cento dei votanti si espresso a favore della secessione del sud. Dopo due guerre civili le strade sono in pessimo stato: per percorrere i 150 chilometri ino a Torit impieghiamo pi di tre

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ore. Durante una pausa lungo il tragitto ci consigliano di non allontanarci dalla strada perch ci sono ancora molte mine inesplose. Per riprendersi da un conlitto, un paese ci mette parecchio tempo. Prima che diventi sicuro agli occhi dellopinione pubblica passano dai dieci ai quindici anni, spiega Tom.

Informazioni pratiche
Documenti Il visto per entrare in Sud Sudan costa 50 euro. Chi parte dallEuropa pu chiederlo allambasciata del Sud Sudan a Bruxelles (intern.az/YeLFli). Arrivare Il prezzo di un volo dallItalia (Egyptair, Ethiopian Airlines, Kenya Airways) per Juba parte da 503 euro a/r. Escursione La Secret compass (secretcompass .com) organizzer la prossima spedizione in Sud Sudan dal 3 al 15 febbraio 2013. Clima La stagione delle piogge va da maggio a ottobre, quartiere di Hai Malakal, quello delle ong. Mangiare A Juba si pu cenare sotto i manghi nei ristoranti lungo il Nilo, oppure mangiare indiano da Spice & herbs. Leggere Eugenio Fantusati, Sudan. La terra dei tre Nili, Bulzoni 2003, 35 euro. La prossima settimana Viaggio in Nicaragua, sullisola di Ometepe. Ci siete stati e avete suggerimenti su tarife, posti dove mangiare o dormire, libri? Scrivete a viaggi@ internazionale.it.

I monti Imatong
Appena arrivati a Torit ci avventuriamo nel colorato e caotico mercato di Lomoliha. Le donne siedono dietro piccoli mucchi di fagioli, verdura e cassava. Sulle bancarelle spiccano i colori brillanti dei kanga (lunghi sarong africani) e montagne di pesce essiccato. Si sente ovunque il ronzio di moto e motorini: dopo il referendum i giovani sono stati incoraggiati a scambiare i Ka-

seguita dalla stagione secca. Il mese pi caldo marzo, con temperature ino a 40 gradi. Dormire A Juba la vita molto costosa. Il prezzo di una doppia al Keren hotel di 150 euro a notte. Lalbergo nel

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Viaggi
Sud Sudan. Un villaggio nuer vicino a Old Fangak nella traversata di 170 chilometri sul Nilo, ino a Juba. Mentre Reuben e gli altri goniano i gommoni e caricano tutta la nostra attrezzatura, Pete ci prepara alle varie situazioni pericolose in cui potremmo imbatterci lungo il tragitto: ippopotami, coccodrilli, rapide, mosche tze-tze, scorpioni e serpenti ci faranno compagnia nei prossimi giorni di viaggio. Ci dice anche che incontreremo delle rapide molto diicili, di livello quattro (le pi diicili sono di livello sei). Abbassati!, mi grida Davey: mi getto sul fondo della canoa, tenendomi come da istruzioni alla fune di sicurezza, mentre una serie di grosse onde ci assale dallalto. Annaspo quando mi accorgo che la canoa comincia pericolosamente a beccheggiare. Per un istante vengo completamente sommersa e mi aspetto da un momento allaltro che la canoa si ribalti. Poi tutto a un tratto, si raddrizza. la mia prima esperienza con il rafting e comincio subito con le rapide livello 4 sul Nilo Bianco. Quando si dice buttarsi nellacqua alta. La prima cosa da fare quando ci fermiamo per la notte assicurarci di non piantare le tende nei punti usati dagli ippopotami per laccesso al iume. Poi Reuben, Davey e Timmy si mettono freneticamente ad affettare, tritare, arrostire e grigliare nella cucina da campo. La cena servita: bistecca grigliata alla iamma, zucca arrosto ripiena di noci del cireneo e insalata. Un banchetto sontuoso dopo le razioni di cibo disidratato degli ultimi giorni. A pochi metri da noi il Nilo abbastanza calmo. Avvistiamo degli ippopotami alle sponde e guardiamo le scimmie che saltano tra le chiome sporgenti degli alberi di mango. Chiedo a Reuben, un rafter esperto che vive in Uganda, che cosa pensa di questo tratto del Nilo. selvaggio qui, mi risponde. Mi ricorda lUganda ventanni fa. Al quarto giorno di navigazione sul iume la giungla comincia a diradarsi e sulla riva compaiono delle costruzioni. Quando cominciamo a vedere le prime automobili capiamo che la spedizione inita; siamo tornati alla quasi-civilt. Portando i visitatori nel Sud Sudan e in altre ex zone di guerra, la Secret compass spera di aiutare le varie comunit locali a emanciparsi. Con il tempo e i dovuti investimenti, questo paese potr diventare una destinazione tra le pi richieste vista labbondanza di bellezze naturali a disposizione. u fas

GeoRGe STeINMeTz (CoRBIS)

lashnikov con i ciclomotori e adesso molti si guadagnano da vivere usandoli come mototaxi (boda-boda). A sud di Torit il paesaggio diventa pi verde. Dopo tre ore di viaggio arriviamo a Katire, alle pendici dei monti Imatong, dove comincer la nostra escursione. Le nostre due guide locali, James e Donato, della trib dei lotoko, ci salutano con calore e ci portano al campo, dove consumiamo la nostra cena prima che il canto dei grilli e delle rane invada la notte africana. Appena prima dellalba prepariamo con cura gli zaini: per le prossime ore porteremo loccorrente in spalla. La strada comincia subito in salita e non ci d tregua per sette ore. I sentieri di caccia sui quali ci incamminiamo non seguono i contorni naturali del terreno, ma procedono ripidi in linea retta, rendendo frustrante la traversata della montagna: siamo spesso costretti a salire per una decina di metri per poi ridiscendere dallaltra parte. Intorno alle quattro del pomeriggio arriviamo allarea di campeggio. Mi guardo intorno incredula: ci sono alberi e cespugli ovunque. Tom sorride befardo e mi passa un machete. Dopo venti minuti, sudata e stanchissima, mi ritiro nel mio piccolo spazio. Questa abitudine serale diventa presto familiare e divertente. Piantiamo le tende, ci laviamo nei torrenti, andiamo a prendere lacqua, accendiamo il fuoco e mangiamo. Poi ci sediamo in circolo per scambiarci i racconti sulle avventure passate. Nei due giorni successivi continuiamo lascesa guadando iumi, strisciando sotto alberi caduti ed evitando le trappole piazzate dai cacciatori per catturare i tragelai. Finalmente emergiamo dalla calotta delle

Evitiamo di piantare le tende nei punti usati dagli ippopotami per laccesso al iume
nuvole e avvistiamo la vetta. Pieni di lividi, graffi e ammaccature, volgiamo lo sguardo sui monti ricoperti di boschi e sulla savana. Scendiamo dalla vetta percorrendo lo stesso sentiero fatto per salire in una massacrante traversata di un giorno che mette a dura prova le nostre ginocchia, poi rimontiamo sul furgone preparandoci al lungo spostamento verso il parco nazionale Nimule.

Sul tetto del furgone


Il primo uomo ad attraversare il Nilo in canoa dalla sorgente al mare stato Pete Meredith, un rafter sudafricano che nel 2004 ha percorso solo 6.500 chilometri. un uomo dalla calma imperturbabile, sar lui a farci da consigliere per la nostra spedizione sul iume. Una volta arrivati a Nimule, Pete chiede se a qualcuno va di viaggiare sul tetto del furgone per ammirare il tramonto africano. Colgo loccasione al volo: salgo sul tetto e mi tengo al portabagagli, assaporando ogni momento mentre un bagliore rosa-arancio sfuma nel nero del cielo stellato. Le luci distanti di un fuoco da campo ci segnalano che siamo arrivati a destinazione, appena a sud delle Fula falls. Ad aspettarci ci sono Reuben, Davey e Timmy, le guide fluviali che ci accompagneranno

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Graphic journalism Cartoline dal Giappone


A circa 120 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima si trova la citt portuale di Ishinomaki.

Qui pi di 3.800 persone sono morte per il terremoto e lo tsunami del 2011. Ho saputo che la citt con il maggior numero di vittime.

Oggi circa 16.800 persone vivono in alloggi temporanei intorno alla citt e c ancora bisogno di volontari.

La citt sembra essersi ripresa ma quando ho attraversato la strada principale

Anche uno tsunami alto 30 centimetri pu buttarti gi facilmente.

Solo 30 centimetri?

Aveva una forza immensa e veniva da tutti i lati.

Nei primi giorni avevamo solo un biscotto a testa.

ho visto che le ferite sono ancora fresche e aperte.

Sono stato davvero fortunato a sopravvivere.

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Avevamo tutti freddo e fame, ma una bambina si avvicinata e ha dato al mio cane il suo unico biscotto.

Con altri volontari aiuto a mandare avanti lassociazione giapponese di car sharing.

Lassociazione giapponese di car sharing?

Oggi i sopravvissuti sono pi disposti di prima a raccontare le loro storie, ma le telecamere sono andate via. Come pu vedere, molti di noi hanno perso la loro auto con lo tsunami.

Auto

Perch guardi! Gli alloggi temporanei sono stati costruiti alla periferia della citt.

un serio problema.

Siamo bloccati a chilometri di distanza da negozi e ospedali.

E cos i volontari hanno cominciato a raccogliere la disponibilit di auto da mettere in comune.

Condividere auto e mezzi di trasporto anche un modo per ricostruire le comunit. Ed un aiuto dal punto di vista psicologico.

Questo luficio. Lassociazione formata da un gruppo di volontari tra i venti e i trentanni. Ma lei quanti anni ha? Io? Voglio solo dare una mano e aiutare la mia citt a riprendersi. Ho 85 anni.

Per favore, si sieda, ha bisogno di riposarsi.


Fumio Obata un autore di fumetti giapponese nato nel 1975. Vive a Edimburgo. Il suo ultimo libro Lincroyable histoire de la sauce soja (La Pastque 2012).
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QUELLO CHE FAI


TI RESTA ADDOSSO
Le tue abitudini di vita influenzano

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Cultura

Libri
Nicola Bauman

MArTIN GoDwIN (THE GuArDIAN)

Il catalogo delle donne


Rachel Cook, The Observer, Regno Unito Nicola Beauman ha fondato una casa editrice di successo pubblicando solo i libri che avrebbe voluto leggere
la folla aspetti larrivo di Nicola Beauman, la fondatrice di Persephone Books, una casa editrice che negli ultimi tredici anni ha riportato in vita quel tipo di letteratura a cui fa pensare Bishop Castle. Dopo una breve attesa Beauman, una donna minuta sui sessantanni con un viso da ragazza, unenergia singolare e scarpe da trekking, comincia a parlare di Persephone. Per cominciare qualche dato tecnico: allinizio, grazie a una piccola eredit, aveva messo insieme i soldi necessari per quella che pensava sarebbe sempre rimasta una casa editrice per corrispondenza. Il suo primo uicio era in un vecchio laboratorio sartoriale di Clerkenwell. Ma su questo non si dilunga: dei libri che vuole parlare. Qual il ilo rosso che lega i libri di Persephone?, si chiede. Quasi tutti i nostri autori sono morti, anche se non tutti. Soprattutto, per, un libro Persephone una

buona lettura. Ford Madox Ford ha detto che per avere unidea di com un libro basta aprirlo a pagina 99 e dare una letta. Io credo si possa capire molto dal primo paragrafo, a volte perino dalla prima frase. Sono ossessionata dalle frasi. Sospira.

Romanzi perduti
Ascoltarla interessante, ma quello che mi colpisce di pi il coinvolgimento generale. I lettori della Persephone di Bishop Castle sono, come i fan della casa editrice di qualsiasi altro luogo, avidi e rainati. Nel panorama editoriale britannico, la loro dedizione la cosa pi vicina a un culto, e il loro entusiasmo riesce a riscaldare anche un municipio cigolante e senza fondi. Aprire una casa editrice lultima cosa che Beauman avrebbe mai pensato di fare: si considera prima di tutto una scrittrice ( lautrice delle biograie di Cynthia Asquit, E.M. Forster ed Elizabeth Taylor, e di A very great profession, storia della scrittura femminile tra il 1914 e il 1939. Inoltre ha cinque igli, uno dei quali Ned Beauman, il ragazzo prodigio autore di un romanzo candidato al Booker prize 2012). Beauman ha creato Persephone Books in parte, se non del tutto, per sizio, e senza aver abbozzato nulla che somigliasse nemmeno lontanamente a un piano aziendale. Sono partita solo dagli scrittori, dice. La sua idea era pubblicare ogni anno una manciata di libri perduti, perlopi
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ishop Castle una piccola citt mercantile della contea dello Shropshire. Costruita su una collina, conserva un suo carattere autentico: rannicchiata, isolata, da secoli rimane uguale a se stessa. Visitarla come viaggiare nel tempo, ma stranamente familiare. Forse perch di posti come questo ce ne sono tanti, in vecchi romanzi polverosi o magari nelle poesie di A.E. Housman. Cos non sorprende poi troppo che nel suo municipio costruito nel 1760 e un tempo sede delle prigioni della citt una picco-

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Cultura

Libri
Sylvia Townsend Warner Hilda Bernstein

THE SYLvIA TOWNSEND WARNER SOCIETY

romanzi scritti da donne nellintervallo tra le due guerre, e di venderli per posta. Ogni pubblicazione avrebbe avuto la stessa elegante copertina grigia con risvolti di copertina (e segnalibro abbinato) decorati con il motivo di una stofa prodotta nellanno in cui il titolo era stato pubblicato per la prima volta. Ha scelto il nome Persephone in omaggio alla creativit femminile (la iglia di Zeus associata alla primavera). Il suo primo libro stato William. An englishman, di Cicely Hamilton, un romanzo del 1918 su una giovane coppia messa a dura prova dalla prima guerra mondiale. Per le decorazioni scelse Pamela, una stofa di lino prodotta da Omega Workshop. Alcuni grandi editori erano scettici e di certo le sue prime tirature (da cinquemila copie) si sono rivelate troppo ottimistiche. I libri invenduti ingombravano luicio con aria funerea. Poi, dopo quattro anni, successo qualcosa. Il libro numero 21 del catalogo, Un giorno di gloria per Miss Pettigrew, di Winifred Watson, una deliziosa versione di Cenerentola per adulti, stato un best seller, grazie al passaparola. Sono state vendute pi di centomila copie e ne stato tratto anche un ilm con Frances McDormand nel ruolo di miss Pettigrew. Quel libro ha cambiato tutto, racconta. stato un colpo di fortuna fenomenale . Il successo improvviso ha consentito alla casa editrice di trasferirsi a Bloomsbury, dove Beauman ha pure aperto, nello

stesso ediicio, il Persephone shop. Ma soprattutto le ha dato la possibilit di continuare a pubblicare libri. A ottobre uscito il centesimo libro del catalogo, The Persephone book of short stories, unantologia che comprende, tra le altre, opere di Sylvia Townsend Warner, Penelope Fitzgerald e Dorothy Canield Fisher.

AFRICANSuCCESS.ORg

Una relazione particolare


Mentre i grandi editori sperano di salvarsi da Amazon con le fusioni Random House e Penguin sono stati gli ultimi ad annunciarne una Beauman ha preso unaltra strada. Ha trovato una nicchia, ma soprattutto ha impostato la sua relazione con i lettori facendoli sentire come i soci di un club. Ovviamente i suoi libri sono in vendita anche su Amazon o nelle normali librerie, ma non questo il modo in cui li compra la maggior parte della gente. Il Biannually, la rivista della Persephone, arriva due volte allanno a casa di 25mila abbonati, ognuno dei quali compra in genere almeno un libro ogni volta che riceve il catalogo (e se non lo fa rischia di essere rimosso dalla lista). Ci sono eventi Persephone regolarmente, sul sito appare una lettera ai fan ogni due settimane e nello shop si incontrano due gruppi di lettura. Ma il punto un altro: i suoi libri rilettono il suo gusto, il suo e basta. cos che ha costruito il suo marchio (parola orribile). Come risultato, il catalogo contiene qual-

che incongruit: il libro meno venduto di Persephone Lettice Delmer di Susan Miles, un romanzo in versi su una ragazza violentata dal pupillo di suo fratello nel Caf Royal. Per non parlare dello strampalato Miss Ranskill comes home, di Barbara Euphan Todd. Se Beauman emozionata per il suo successo silenzioso, non disposta ad ammetterlo. Intervistarla impossibile, per il semplice fatto che preferirebbe qualsiasi cosa piuttosto che vendersi. anche impaziente di tornare alla sua scrivania. Tra poco comincer la frenesia natalizia, e poi bisogna pensare ai libri futuri. Lanno prossimo pubblicheremo Heat lightning di Helen Hull, un romanzo del 1932 su una donna che vive a New York e va in Michigan per una settimana. La sua voce registra unimpennata di entusiasmo. Helen Hull fantastica ed stata completamente dimenticata. Nel frattempo forse dobbiamo aspettarci un nuovo best seller. Il giorno di santo Stefano, Itv trasmetter un adattamento dal romanzo Persephone numero 29, The making of a Marchioness di Frances Hodgson Burnett, con Linus Roache e Lydia Wilson nel cast. Beauman sta considerando a malincuore lidea di aggiungere un richiamo al ilm in copertina. Hanno deturpato il titolo, dice seccata. diventato The making of a lady. Per fortuna i lettori Persephone hanno pi gusto e continueranno a chiamarlo con il suo vero titolo. u nv

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Cultura

Cinema
Italieni
I ilm italiani visti da un corrispondente straniero. Questa settimana Jennifer Grego del quotidiano britannico Financial Times. E la chiamano estate Di Paolo Franchi. Con Isabella Ferrari. Italia 2012, 89 Dino e Anna sono una coppia bellissima ma hanno una vita sessuale insoddisfacente. Anna non vuole consumare il matrimonio (anche se non chiaro se i due sono sposati o no). Lui, invece, a parole follemente innamorato di Anna. Il ilm tenta di raccontare il vuoto lasciato in entrambi da questa relazione incompleta. Paolo Franchi non riesce a interessarci ai problemi dei due, igurine bidimensionali prive di credibilit. Dino pensa quasi solo al sesso e non particolarmente esigente: basta che respiri. La freddezza di Anna lo spinge a imbarcarsi in una sorta di odissea sessuale in cui esplora ogni possibilit: triangoli, orge o normali rapporti con le prostitute. Le scene interminabili e ripetitive dei corpi contorti tutti troppo belli e tonici per essere veri diventano presto noiose: da nessuna parte sintravede il minimo fremito di un sentimento umano. C solo un freddo e patinato glamour da pubblicit. Dino va alla ricerca di vecchi amanti di Anna, sperando che uno di loro possa scuoterla, ma colleziona una serie di fallimenti imbarazzanti. Anna, interpretata da una confusa Isabella Ferrari, si aggira per gli interni arredati con cura e senzanima della residenza estiva della coppia e sembra chiedersi cosa mai stia facendo l. E ce lo chiediamo anche noi.

DallIran

Marionette di Teheran
Il giornalista Maziar Bahari descrive il sistema delle confessioni forzate, di cui lui stesso stato vittima Nel ilm Forced confessions, presentato allultimo festival internazionale del documentario di Amsterdam, il giornalista iraniano-canadese Maziar Bahari descrive una pratica difusa ancora oggi in Iran, che consiste nellottenere con la tortura una confessione forzata, per poi mandarla in onda sulle tv statali nelle ore di maggiore ascolto. Questa pratica, difusa dai tempi della rivoluzione islamica del 1979, ha caratterizzato anche il penel giugno del 2009 stato arrestato e costretto a dichiarare di lavorare per i servizi segreti occidentali. La sua confessione stata ilmata e trasmessa da Press Tv, unemittente di Teheran in inglese. Nel suo reportage Bahari fa parlare i testimoni (giornalisti, scrittori, attivisti politici in esilio), costretti a subire una tortura umiliante, che trasforma un oppositore in un traditore dei suoi ideali. Ma come spiega nel ilm lo storico Ervand Abrahamian, queste confessioni sono anacronistiche e non convincono pi nessuno. Bbc Persian

forced confessions riodo successivo alla contestazione popolare del 2009, quando gli iraniani sono scesi in piazza contro la rielezione di Mahmoud Ahmadinejad come presidente. Bahari una vittima di questo sistema. Inviato in Iran dal settimanale Newsweek,

Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
T Re H E gn D o AI U L n Y L E i to T EL Fr F EG an I G ci A R a R A O PH G C LO an B ad E a AN D T M Re H E A gn G IL o UA U ni R D T t Re H E o I A N gn I o ND U ni E P L t EN Fr IB o D an R EN ci AT a T IO LO N St S at A iU N n GE L E i ti L E Fr M S T an O IM ci N a D E S E T St H E at N iU E n W T i t i YO St H E R at W K T iU A IM ni S H E ti I S N G T O N PO ST

Media

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Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

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I consigli della redazione

Moonrise kingdom Di Wes Anderson (Stati Uniti, 93)

La sposa promessa Di Rama Burshtein (Israele, 90)

Argo Di Ben Aleck (Stati Uniti, 120)

In uscita
Moonrise kingdom Di Wes Anderson. Con Edward Norton, Frances McDormand. Stati Uniti 2012, 93 La triste dolcezza e il fascino del nuovo ilm di Wes Anderson scritto insieme a Roman Coppola ha aperto il festival di Cannes del 2012 con un tono delicato, quasi sommesso. Moonrise kingdom evoca un amore giovane in unAmerica pi giovane e pi innocente di quella attuale. Un ilm coinvolgente, ben scritto, anche se a tratti quasi impalpabile, con le sue eccentricit ma comunque commovente e studiato nei pi minimi dettagli, nellormai classico stile di Wes Anderson. I suoi ilm prestano il ianco allaccusa di essere strani, al limite dellalterit, ma lestetica artigianale, antidigitale di questa commedia capace di evocare un intero universo perfettamente funzionante. Peter Bradshaw, The Guardian The grey Di Joe Carnahan. Con Liam Neeson, Dermot Mulroney. Stati Uniti/Canada 2012, 117 Joe Carnahan ha fornito a The grey tutti gli elementi che deve avere un ilm dazione, senza grandi pretese, in cui Liam Neeson combatte contro un branco di lupi. Lattore di recente si reinventato come protagonista tutto sommato credibile di action movie. A sessantanni non cosa da poco. In pi lambientazione tra le montagne innevate dellAlaska evoca in qualche modo la tragedia vissuta da Neeson, cio la morte della moglie Natasha Richardson, nel 2009, in un assurdo incidente sugli sci. La storia di un gruppo di ope-

The grey

rai scampati a un incidente aereo, non parla solo di morte ma anche e soprattutto di sopravvivenza. Dietro quello che si presenta come un concorso di machismo si nasconde una semplice ed eicace iaba morale sul fatto che il vero eroismo consiste nellaiutare gli altri, cercare di vivere il pi a lungo possibile ed eventualmente morire con dignit. Dana Stevens, Slate Grandi speranze Di Mike Newell. Con Helena Bonham Carter. Regno Unito/ Stati Uniti 2012, 128 Era davvero necessario realizzare un nuovo adattamento del picaresco romanzo di Charles Dickens, anche se ricorrono i duecento anni dalla nascita dellautore vittoriano per eccellenza? Le riduzioni cinematograiche di Grandi speranze non hanno mai dato risultati memorabili. Alla lista dei registi che li hanno realizzati pensando che avrebbero potuto fare meglio si aggiunge ora Mike Newell che tuttavia, insieme allo sceneggiatore David Nicholls, riuscito a condensare bene gli avvenimenti essenziali del romanzo nelle due ore del ilm. La scelta di Helena Bonham Carter nel ruolo di Miss Havisham una mossa vincente, anche se bilanciata da un poco convincente Jeremy Irvine nel ruolo di Pip e dallirritante interpretazione di Ralph Fiennes nei

panni di Magwitch. I costumi, le scenograie e le ricostruzioni del periodo vittoriano sono meravigliose e rappresentano un mondo dickensiano appropriatamente cupo. Probabilmente questo il contributo pi prezioso del ilm alle celebrazioni per i duecento anni di Charles Dickens. Kaleem Aftab, The Independent La bicicletta verde Di Haifaa al Mansour. Con Waad Mohammed. Arabia Saudita/Germania 2012, 97 La bicicletta verde, il primo lungometraggio di iction di Haifaa al Mansour, stato un successo prima ancora di essere mostrato in anteprima allultima mostra del cinema di Venezia. S, perch si tratta del primo ilm realizzato interamente in Arabia Saudita, per di pi girato da una donna. una storia semplice di una bambina di dieci anni che decide di comprare una bicicletta per dare una lezione a un bambino invidioso del vicinato. Ma in un paese in cui la bicicletta considerata un attentato alla virt delle donne, a un pubblico particolarmente conservatore questa trama potrebbe sembrare una provocazione. Le intenzioni di Haifaa al Mansour sono altre. Spera di contribuire ad alimentare un dibattito tra modernit e tradizioni che molto ricco, ma dificilmente riesce a trovare

sbocco. Anche fare cinema, in un paese dove non ci sono sale e dove (almeno in teoria) le donne non dovrebbero mai comparire davanti a una cinepresa, una sida che Haifaa al Mansour sta vincendo. The National Ruby sparks Di Jonathan Dayton e Valerie Faris. Con Paul Dano, Zoe Kazan. Stati Uniti 2012, 104 una classica favola indie statunitense: un brutto anatroccolo socialmente inetto, senza fare nulla per cambiare il suo stato, si ritrova accanto una bellissima ragazza, fuori del coro, che lo vede come un cigno e lo ama per quello che . Lanatroccolo lo scrittore Calvin, dopo un inaspettato successo, langue in piena crisi. Finch uno dei suoi personaggi, una dolce ragazza incasinata, eccentrica, anticonformista, molto simile alla sua ragazza ideale, compare nella sua vita. Zoe Kazan ha dei numeri ed aiutata nel suo ruolo dal fatto di aver scritto la sceneggiatura. Jonathan Dayton e Valerie Faris (Little miss Sunshine) fanno un buon lavoro, ma niente di pi. Nick Pinkerton, The Village Voice Sparkle Di Salim Akil. Con Jordin Sparks, Tika Sumpter, Whitney Houston. Stati Uniti 2012, 104 Lunico motivo di interesse di questo Dreamgirls in tono minore il fatto che si tratta dellutimo ilm in cui compare Whitney Houston, lunica che riesce ad attirare lattenzione. Per il resto la regia di Salim Akil particolarmente piatta e la trama prevedibile. Bruce Diones, The New Yorker

La bicicletta verde

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Cultura

Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Desmond OGrady che scrive per The Sydney Morning Herald. Gino Ruozzi Ennio Flaiano, una verit personale Carocci, 304 pagine, 25 euro Ennio Flaiano morto trentanni fa, ma i suoi aspri commenti sulla melassa italiana sono ancora di grande attualit. Gino Ruozzi, docente di letteratura italiana alluniversit di Bologna, ha meticolosamente riordinato gli scritti di Flaiano dividendoli tra narrativa, soggetti, sceneggiature e critica cinematograica, commedie teatrali, articoli, poesia e aforismi. Il volume molto ben fatto, ma c un altro libro che si nasconde tra le sue righe. Flaiano nato a Pescara nella stessa strada di Gabriele DAnnunzio, ma la sua prospettiva antiretorica forse proprio lopposto dello stile di vita e di scrittura di DAnnunzio. Flaiano si trasferito a Roma a 12 anni, lanno della marcia su Roma. Ha cominciato a collaborare con diversi giornali gi dagli anni trenta e nel dopoguerra ha sempre cercato di evidenziare le ambiguit del boom economico. Voleva smascherare le illusioni, ma la sua diidenza verso il neorealismo, che rischiava di diventare una nuova Arcadia, lha spinto a collaborare con Fellini e Antonioni. Ruozzi cita questi (e altri) eventi, fornendo uno sfondo umano agli scritti di Flaiano. Il sottotitolo una verit personale non poteva essere pi centrato. E cos ora Ruozzi davvero in pole position per scrivere la biograia di Flaiano.

Dalla Germania

Il libro nero dellintegrazione


La diicile situazione in un quartiere multietnico di Berlino, in un bestseller che stato deinito razzista Per scrivere Neuklln ist berall, uscito a settembre, Heinz Buschkowsky ha scelto un argomento che conosce molto bene. Infatti Buschkowsky dal 2001 il sindaco del quartiere berlinese di Neuklln, un quartiere diicile, dove la popolazione composta per il 41 per cento da cittadini di origine straniera. Lui stesso lo descrive come un laboratorio dellintegrazione i cui risultati, tuttavia, sono poco incoraggianti. Le politiche tedesche in tema di integrazione, per il socialdemocratico Buschkowsky, sono state fallimentari e hanno avuto il solo risultato di sviluppare una cultura antideDAVID VoN BLoHN (DEMoTIx/CoRBIS)

Berlino. La moschea di Neuklln mocratica. Le varie comunit straniere sono impermeabili e tutto quello che tedesco riiutato a priori. Tra i giovani, poi, questo atteggiamento sfocia in unaggressivit che si trasforma facilmente in violenza. Un libro simile, Deutschland schaft sich ab di Thilo Sarrazin, nel 2010 aveva scatenato molte polemiche. Il sindaco Buschkowsky stato accolto con maggiore indulgenza, anche se la sociologa di origini iraniane Naika Foroutan non ha esitato a deinire razzista il suo libro. Der Spiegel

Il libro Gofredo Foi

Violenza pubblica e privata


Zachar Prilepin Il peccato Voland, 238 pagine, 15 euro Lautore di Sankja, ritratto di un giovane periferico e violento e delle sue attivit politiche, e di Patologie, ritratto o autoritratto di un soldato russo in Cecenia costretto a combattere una guerra che non pu amare e delle sue patologie afettive, torna a noi con un insolito romanzo in nove capitoli o racconti uno dei quali fatto delle poesie del protagonista, ancora una volta lautore, uno Zachar la cui vita seguiamo dagli idilli infantili nella campagna russa agli innamoramenti giovanili dimmensa tenerezza, dalla durezza del precariato urbano pi violento allesperienza della guerra. Attraverso la sua storia, Zachar ci introduce alla Russia recente, quella ben poco attraente di Putin, una societ crudele di lessibili e incerte leggi morali. Rifuggendo da ogni scappatoia consolatoria, Prilepin dimostra coraggio e un grande talento. Nato nel 1975 molto attivo politicamente, un provocatore intelligente che rifugge dalle tentazioni destrorse e dal vitalismo esasperato alla Limonov. Il peccato di cui lautore ci parla , a ben vedere, la violenza, pubblica e privata. Godiamo della sua capacit di costruire racconti, talora esemplare diicile scegliere il migliore, che forse, pi paciico, il primo in cui non avvertiamo solo il magistero dei classici ma anche la conoscenza dei maestri occidentali. u

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I consigli della redazione

Francesco Barilli e Matteo Fenoglio Piazza della loggia, vol. 1 (BeccoGiallo)

Virginie Despentes Apocalypse baby (Einaudi)

Eduardo Galeano I igli dei giorni (Sperling & Kupfer)

Il romanzo

Comportamenti amorosi
Javier Maras Gli innamoramenti Einaudi, 306 pagine, 20 euro Il nuovo romanzo di Javier Maras approfondisce le linee tematiche e il lavoro formale che lautore ha progressivamente esplorato negli ultimi anni. La trama si potrebbe riassumere cos: una donna che spia una coppia si accorge della morte delluomo (che si chiama Miguel Desvern o Deverne) per mano di uno sconosciuto. E in seguito in modo del tutto casuale entra in possesso di un indizio che potrebbe rivelare il perch di questa morte enigmatica. Pochi incidenti danno luogo a unipertroia narrativa in cui le rilessioni della narratrice, insieme a quelle, sempre allusive, degli altri personaggi coinvolti, assumono un ruolo centrale. Alcuni romanzieri si accontentano di lasciare che i fatti parlino da s. Per Javier Maras, invece, la scrittura ruota attorno alle rilessioni, alle congetture, alle speculazioni che originano dai fatti. La storia al centro di Gli innamoramenti raccontata da una donna, ma la sua voce simile a quella di tutti i narratori maschi dei romanzi precedenti di Maras. Della narratrice sappiamo che lavora in una casa editrice, che unosservatrice attenta, al limite del maniacale, che capace di concentrarsi ino allossessione sulle persone e sulle cose da cui circondata e che, sebbene dia molta importanza ai sentimenti, la
ULf ANDErSEN (roSEBUD2)

Javier Maras sua avventura perlopi mentale. Quanto agli altri personaggi, Daz Varela, di cui si innamora la narratrice, o Luisa, la moglie delluomo ucciso, parlano tutti come lei: a tutti piacciono le frasi lunghe, le rilessioni costanti, il continuo andirivieni del pensiero. Il bello di Maras che gioca con ambivalenza, non usa lartiicio letterario per allontanarsi dal mondo, ma piuttosto per guardarlo dritto in volto. Cosa ci insegna questo laboratorio di esplorazione del comportamento che il romanzo di Maras? Quello che implica linnamoramento, la relazione complessa che i vivi intrattengono con i morti (la necessit che abbiamo di liberarcene), la forza dei fatti e la nostra capacit di superare le disgrazie nonostante noi stessi, la dissoluzione di tutte le cose e, soprattutto, la seduzione che una storia pu esercitare su chi la ascolta o la legge. Edmundo Paz Soldn, Letras Libres

Paul Auster Diario dinverno Einaudi, 192 pagine, 18,50 euro Nellinverno della vita, Paul Auster torna a scrivere un libro di memorie, come se volesse capire il suo viaggio. Diario dinverno arriva a trentanni da Linvenzione della solitudine, lindimenticabile memoriale (ispirato dalla morte del padre) che lanci la sua carriera. Strano, si potrebbe pensare, che un romanziere cos interessato ai temi dellanonimato e della sparizione abbia scritto non uno ma pi libri di memorie. Eppure in queste pagine si intravedono chiaramente le fonti biograiche delle sue suggestive inzioni. Peccato solo che Diario dinverno non sia allaltezza del suo libro precedente. Scritto in seconda persona (come se Auster cercasse di separare, una volta per tutte, lio narrante dal corpo di cui descrive la vita), Diario dinverno un saggio frammentario e tortuoso sullinvecchiamento, che sembra un po troppo spesso pi abbozzato che compiuto. Il libro contiene unanalisi del corpo, della sua fragilit e dei suoi desideri, un catalogo delle molte residenze dellautore a Parigi e a Brooklyn, una rilessione sulla ine del suo primo matrimonio e unelegia per la madre, morta nel 2002. Diario dinverno ha un tono conidenziale, ma ci sono molte parti astratte e insoddisfacenti, come se lautore non sapesse ino in fondo dove voleva andare a parare. Invece, Auster al suo meglio quando si mette semplicemente a fare il narratore, e il libro si riscalda quando racconta eventi chiave della sua vita: oltre alla morte della madre, il suo matrimonio con la scrittrice Siri Hustvedt e il momento in cui ha messo da parte la

poesia e ha cominciato a scrivere in prosa. Nei momenti migliori, Diario dinverno trasmette con semplicit il modo in cui la mente, invecchiando, si muove lungo larco della vita. A 64 anni, Auster ha diicolt a ricordare ladolescente che stato. Come egli stesso scrive, alcuni ricordi sono cos strani, cos improbabili, cos al di fuori del regno del plausibile, che ti riesce diicile venire a patti con il fatto che sei tu la persona che ha vissuto gli eventi che stai ricordando. Meghan ORourke, The New York Times Matthieu Jung Principio di precauzione Bompiani, 333 pagine, 18 euro Labuso di precauzione nuoce alla salute (e alla precauzione stessa)? Non forse pi cauto usare con precauzione il famoso principio? Queste sono le domande in iligrana di Principio di precauzione, il secondo romanzo di Matthieu Jung. Il protagonista un agente inanziario di basso livello, con moglie e due igli. La trama si svolge tra il 2004 e il 2005, allepoca delle manifestazioni studentesche contro la riforma della scuola che alcuni hanno visto come occasioni di violenza e di razzismo contro i bianchi e delle campagne contro il fumo, la misoginia, lo zucchero, il razzismo, lomofobia, che trovano tutte spazio nel romanzo. Latmosfera di quel tempo largomento del libro, e il narratore si fa eco diretta delle inquietudini suscitate nella societ. Lumorismo e lironia del libro, che ricorda Michel Houellebecq, vengono dalla sua cattiveria, dallestensione proliferante del dominio della precauzione. Il mondo intero appare ridicolo attraverso le frasi del narratore, che

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Cultura

Libri
crede al contrario di far prova di responsabilit e di solennit. Messa a nudo, la mentalit benpensante appare per quella che . Lo scopo di Principio di precauzione sembra essere sidare i fondamenti grotteschi, se non della nostra civilt, quanto meno del nostro modo di vivere. Il romanzo continua il suo gioco al massacro ino al culmine deplorevole ed esilarante. Mathieu Lindon, Libration Milton Rokeach I tre Cristi Fandango, 492 pagine, 19,50 euro Nel 1959 lo psicologo sociale Milton Rokeach condusse un esperimento insolito allo Ypsilanti State Hospital nel Michigan. Mise insieme nella stessa stanza tre uomini: un giovane seminarista mancato, un anziano agricoltore e uno scrittore fallito violento. Questi uomini avevano qualcosa in comune: erano tutti schizofrenici paranoici convinti di essere Ges Cristo. I tre Cristi in parte un meticoloso resoconto dellesperimento, in parte un commento intrigante e in parte un dramma ad alta tensione, quando Rokeach ricrea le interazioni avvenute tra gli uomini nel corso di pi di due anni. Lobiettivo di Rokeach era quello di costringerli a fare i conti con la contraddizione estrema di credersi tutti e tre la stessa persona. Il libro mostra come i tre uomini impararono a cercare di convivere luno con laltro. Jo Littler, The Guardian Sarah Braunstein Il dolce sollievo della scomparsa 66th and 2nd, 353 pagine, 16 euro Il romanzo desordio di Sarah Braunstein getta una sonda nella fragilit dei sogni e dei desideri dei bambini. Anche se gli adulti occupano un posto di rilievo, la maggior parte di loro rimasta emotivamente paralizzata dalle ferite dellinfanzia. Le storie a incastro di una decina di personaggi ruotano intorno a una storia centrale uniicante, quella di Leonora, una ragazzina di dodici anni bella e intelligente. Anche se Leonora stata allertata dalla madre e dal padre a diidare degli estranei nelle assemblee scolastiche, lautrice annuncia alla ine del primo capitolo che la ragazzina sarebbe scomparsa. Parte della bellezza del racconto il modo in cui Braunstein usa questa anticipazione per rendere pi intenso il terrore e, inine, per sorprendere il lettore. Nel corso dei capitoli, vediamo come Leonora, contro il suo miglior giudizio, sia lentamente indotta a idarsi di un estraneo. La seduzione, in una forma o nellaltra, si rivela il tema comune a tutte le storie. Un libro coraggioso e audace. Frank O Smith, The Portland Press Herald

Biograie
BASSO CANNARSA (LUZPHOtO)

Artur Domosawski Ryszard Kapuciski Verso Artur Domosawski, celebre irma del giornalismo polacco e amico di Kapuciski, raccontando la vita del carismatico e riservato scrittore, esplora i conini tra giornalismo e letteratura. Deirdre Bair Saul Steinberg Nan A. Talese Il disegnatore satirico Saul Steinberg ha avuto una vita molto avventurosa: nato in Romania nel 1914, studi architettura a Milano dove cominci anche a disegnare vignette. A causa delle leggi razziali si trasfer negli Stati Uniti e si arruol nella marina, che lo impieg in missioni di spionaggio in Cina, Nordafrica e Italia. David Nasaw The patriarch Penguin Press David Nasaw, professore di storia alla City university of New York, racconta con dettagli inediti la storia di Joseph P. Kennedy, il patriarca della dinastia politica statunitense pi famosa del novecento. D.T. Max Every love story is a ghost story Viking Prima biograia di David Foster Wallace, scrittore di culto, geniale e tormentato, suicidatosi nel 2008, a 46 anni. D.t. Max un collaboratore del New Yorker. Maria Sepa usalibri.blogspot.com

Non iction Giuliano Milani

Figli e igliastri
Chiara Saraceno Coppie e famiglie. Non questione di natura Feltrinelli , 142 pagine, 15 euro Lapprovazione bipartisan della legge che equipara i diritti dei igli naturali a quelli dei bambini nati allinterno del matrimonio mostra come, anche in un paese come il nostro di solito restio ai cambiamenti, si senta ogni tanto il bisogno di adeguare le norme al mutare della societ. E bench nel discorso pubblico la famiglia sia spesso presentata come qualcosa di immutabile e naturale, di fatto essa stessa un canale importante del cambiamento. Chiara Saraceno, sociologa preparata e capace di farsi capire, spiega che i rapporti familiari e quelli di coppia cambiano moltissimo nello spazio e nel tempo. Partendo dallItalia, segnala alcune evoluzioni signiicative: lallungamento della struttura familiare dovuto al progredire della longevit e il suo assottigliamento causato dalla diminuzione del numero di igli, che rilanciano tra laltro i rapporti individuali tra nonni e nipoti; o lo scollamento tra coppia e famiglia, legato allinstabilit matrimoniale e alla scelta di forme di convivenza pi leggere. Nel complesso salta fuori che a mettere in crisi il presunto modello di famiglia tradizionale non sono le pratiche pi dirompenti, come la fecondazione eterologa o i genitori omosessuali, ma movimenti pi lenti e condivisi, su cui tutti siamo chiamati a rilettere per trovare modi nuovi e migliori ainch la normativa tuteli eicacemente i diritti di ognuno. u

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Pi valore al tuo Natale.

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Cultura

Libri
Ragazzi Ricevuti
Matteo Civaschi e Giammarco Milesi Shortology Rizzoli, 221 pagine, 9,90 euro Da Alien a Mark Zuckerberg, 101 minibiograie per chi non ha tempo da perdere. Sergio Ramazzotti I love Mary Francesco Mondadori, 480 pagine, 29 euro Come un fotogiornalista di guerra laico si confronta con la presenza inaspettata della vergine Maria nei luoghi pi insoliti del pianeta.

Una iaba anarchica


James Joyce I gatti di Copenhagen Giunti Junior, 48 pagine, 12 euro. Illustrazioni di Casey Sorrow Nel 1936, durante un viaggio in Europa, lo scrittore irlandese James Joyce invi al nipote Stephen (allora un bimbo di quattro anni) un gatto di Troia, cio un gatto con allinterno dolci di tutti i tipi. Joyce cominci a mandarne al nipote uno da ogni citt che visitava. Arrivato a Copenaghen il suo primo pensiero fu di trovare un altro gatto pieno di leccornie da regalare alladorato nipote. Not per, con un certo disappunto, che Copenaghen era sprovvista di gatti di Troia. Quindi il 5 settembre del 1936 scrisse una lettera al nipote: Purtroppo non posso inviarti un gatto da Copenaghen perch non ci sono gatti a Copenaghen. E invece di un gatto into Joyce gli regal una vera iaba scritta di suo pugno. I gatti di Copenhagen la seconda iaba conosciuta di Joyce (la prima The cat and the devil) ed uscita per la prima volta a febbraio di questanno a tiratura limitata (solo 200 esemplari) per la Ithys Press. Il testo sorprendente, ironico e leggermente anarchico. C molta confusione tra postini, poliziotti, gatti e ragazze che vogliono sapere qualcosa della luna. Niente come sembra a Copenaghen. Ma tutto porta a una certa diidenza verso lautorit. Le illustrazioni di Casey Sorrow donano alla iaba unatmosfera sospesa. Igiaba Scego

Fumetti

Epifania shakespeariana
Gianni De Luca e Raoul Traverso Amleto Black Velvet, 56 pagine, 10,90 euro Che sorpresa, quasi unepifania, riscoprire gli adattamenti shakespeariani a fumetti di Gianni De Luca, uno dei maestri del fumetto realistico italiano degli anni settanta e ottanta. Pubblicati nel 1976 su un periodico per ragazzi, Il Giornalino, questi adattamenti realizzarono unutopia: radicalizzare un elemento speciico del fumetto, cio la contemplazione plastica globale della sequenza (al contrario del cinema dove lo scorrimento un lusso graduale). Per il fumetto, fondato su una dimensione in cui azioni e gestualit dei personaggi sono pi o meno simultanee, ladattamento di opere teatrali in fondo una cosa naturale. E De Luca scelse il teatro pi grande: Shakespeare. La simultaneit qui sintomo del vortice della vita, sia esteriore sia interiore, come riconosciuto dallo stesso De Luca. Scenograia e architettura dei palazzi, delle tavole, delle singole vignette si annullano, si moltiplicano e si fondono con i personaggi stessi: sono bassorilievi, afreschi, fumetto? O uno specchio unico? Se ci fosse stato un editore illuminato, come per LEternauta avremmo oggi due versioni, una per i ragazzi e una per gli adulti, pi articolata. Lapproccio concettuale di De Luca, del resto, mette spesso in ombra la qualit poetica e di suggestione del suo segno: in Amleto il fantasma del re davvero unapparizione in discrepanza con la messa in scena graica, e quando Romeo e Giulietta si abbracciano e baciano sono realmente un tuttuno con lenzuola, camicie e (movimenti) del segno graico. Arriver anche La tempesta. Francesco Boille

Paolo Merlini e Maurizio Silvestri Un altro viaggio nelle Marche Exorma, 156 pagine, 13,50 euro Due marchigiani si muovono (solo con mezzi pubblici) alla scoperta degli itinerari meno frequentati della loro regione. Murray McCain e John Alcorn Libri Topipittori, 48 pagine, 15 euro Come sono fatti i libri? A cosa servono? Che ne fa la gente? Per bambini e adulti. A cura di Gianni Bono e Matteo Stefanelli Fumetto! Rizzoli, 520 pagine, 60 euro La storia del fumetto italiano, dal Risorgimento ai giorni nostri, in unedizione di lusso. Desmond OGrady e Stephen Tobin La Toscana degli australiani e dei neozelandesi Polistampa, 194 pagine, 16 euro Storie, itinerari e collegamenti tra la regione italiana pi amata dagli stranieri e le terre ai suoi antipodi. Testo in italiano e in inglese.

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Cultura

Musica
Dal vivo
My Dying Bride Firenze, 11 dicembre, viperclub.eu; Milano, 12 dicembre, magazzinigenerali.it Peter Kernel Milano, 13 dicembre, leoncavallo.org; Roma, 14 dicembre, fusolab.net; Conegliano Veneto (Tv), 15 dicembre, apartamentohofman.com The Herbaliser Milano, 9 dicembre, bikoclub.net Mystery Jets Roma, 13 dicembre, circoloartisti.it; Bologna, 14 dicembre, covoclub.it; Segrate (Mi), 15 dicembre, circolomagnolia.it Dave Rowntree Bologna, 8 dicembre, covoclub.it The Vaccines Roncade (Tv), 12 dicembre, newageclub.it; Milano, 13 dicembre, magazzinigenerali.it John Taylor Milano, 7 dicembre, magazzinigenerali.it Richard Fearless Ravenna, 15 dicembre, bronsonproduzioni.com

Dagli Stati Uniti

Soldati con la chitarra


JASONMOON.ORG

Lassociazione di Jason Moon sfrutta la musica per aiutare i veterani di guerra Jason Moon ha combattuto in Iraq nel 2004. Quando tornato negli Stati Uniti non riusciva a dormire. Ha provato anche a suicidarsi. Ma la musica gli ha salvato la vita. Con la sua chitarra, riuscito a sfogare le ossessioni accumulate in guerra. Oggi, con la sua associazione WarriorSongs, nata nel Wisconsin, aiuta i veterani insegnandogli come si scrive una canzone. Quando sono tornato dallIraq hanno provato a darmi tutti i tipi di antidepressivi e sonniferi, raccon-

Jason Moon ta Moon, ma non hanno funzionato. Bevevo. Poi mi hanno diagnosticato la sindrome da stress post traumatico, e ho cominciato a curarmi nel modo giusto. Ma la cura deinitiva arrivata solo grazie alla musica. Ho scritto canzoni da quando ero un adolescente. Ho registrato il primo materiale a sedici anni. Ma dopo

la guerra, non riuscivo pi a combinare nulla. Fino a quando un regista francese gli ha fatto comporre la colonna sonora per un documentario. Cos nato Trying to ind my way home, un album che racconta il ritorno a casa di un soldato. Jason poi ha cominciato a girare gli Stati Uniti, mettendo in piedi lo spettacolo WarriorSongs. Da questidea nel 2011 nata lassociazione, che organizza attivit ricreative e sostegno psicologico: educazione musicale, laboratori di cantautorato e cd terapeutici con lo sconto per tutti i veterani. Britta Reque-Dragicevic, American Songwriter

Playlist Pier Andrea Canei

Provincia division
Invers Mio fratello iglio unico Deriso declassato frustrato dimagrito malpagato eccetera; a parte Chinaglia e il Frosinone sembra di adesso la canzone-feticcio che lanci Rino Gaetano nel 1976 e da allora rilascia una sardonica amarezza. Gli Invers, band biellese di cupo talento, inseriscono il pezzo come unica cover nellalbum Dal peggiore dei tuoi igli, e lo rivestono di quel suono asciutto e anglo-antiretorico, drum machine e basso chitarra batteria che fa pensare ai Joy Division di Ian Curtis (fratello mancato di Gaetano: due fragili poeti, estinti nel 1980 e nel 1981).

Mystery Jets

Rumatera Seghe De amore se more come Julietta e Romeo / no xe mai morto nissuni co se menava loseo. Che fai se sei un Beastie Boy nato per caso a Cazzago di Pianiga, provincia di Venezia? Inalberi lasta del toso di campagna, consacri i pomeriggi al culto di Onan, liberi energie consumi elettricit vivi di grappe e di gruppi. Ti metti a suonare sul serio, anni, chilometri, radio tv e tourne, fai tre album (lultimo Xente molesta), rappi in inglese, registri in Texas, fai cose coi Pitura Freska che erano i tuoi idoli, e poi che? Ti meni il cuco, uguale. No xe nulla di demenziale.

Albergo Roma Come far Ska rhythm & blues dellevasore iscale mancato, angosciato dal trilogy da comprare alla moglie e il pieno da fare al Porsche. Sono brianzoli, e probabilmente tra Casatenovo e Cant i post-Ranzani si squartano dal ridere su imposte, dazi e gabelle. Autoprodotti aspirando a un rock-cabaret che unisca il sound dei Doors allo spirito di Giorgio Gaber (vaste entreprise), inalisti al premio Ciampi. Lalbum Solo una stella. Suonano bene, non fanno tanto ridere, non rilasciano amarezza n scontrini. Provarli dal vivo, con una vivace bonarda magari.

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Jazz/ impro
Scelti da Antonia Tessitore

Living By Lanterns New myth/Old science (Cuneiform)

Michael Blake In the grand scheme of things (Songlines) ve si sente un po la mancanza di un accompagnamento vo cale (Julie Fowlis sarebbe sta ta perfetta), ma nel complesso lalbum un vero gioiello. Robin Denselow, The Guardian
Oneida A list of the burning mountains (Jagjaguwar) Gli Oneida, unistituzione nel la scena experimental/avant/ noise/out di Brooklyn, sono ormai una specie di organi smo musicale senza paragoni, che pu confrontarsi solo con se stesso e il proprio status. A list of the burning mountains, la prima uscita dopo la trilogia da oltre duecento minuti di Thank your parents, una combinazione talvolta perico losa di droni oscillanti e batte ria aritmica. Le due tracce da venti minuti riempiono cia scuna un lato delllp e sembra no delle installazioni sonore. Il loro peso grava soprattutto sulle bacchette di Kid Millions, che in questo caso assume di fatto il ruolo di lea der della band. Un rilesso pi abrasivo e discordante dellestetica impro delle loro esibizioni dal vivo, che si rive la in fondo la qualit migliore di questo album. Jeremy D. Larson, Consequence Of Sound

Elliott Sharps Terraplane Sky road songs (Yellowbird)

Album
Alicia Keys Girl on ire (Rca) Dopo una breve introduzione strumentale, Alicia Keys co mincia il suo nuovo album con unosservazione fuorviante: Non sono quella che ero pri ma. In realt in Girl on ire lartista parte esattamente da dove lavevamo lasciata nel 2009, con il sottovalutato The element of freedom. La dife renza che Keys raramente sembrata tranquilla e sensua le come in questo ultimo lavo ro. Come gli altri grandi al bum rnb di questanno (Channel orange di Frank Ocean e Trilogy di Weeknd), Girl on ire ha una produzione che quasi non si sente. scatenato nei momenti giusti, ma soprat tutto minimale e snello, sicuro del fatto che tutto dipende dalla voce della star. Ci sono mucchi di ospiti di lusso, da Nicki Minaj a Maxwell, ma non ci distraggono dalla ma gia che Keys crea da sola con il suo pianoforte. La sua voce diventata pi ruvida ed esperta, ed presa molto da vicino. Girl on ire non atten to alla iamma, ma a quel che succede quando ci si avvicina troppo. James Reed, Boston Globe John Tejada The predicting machine (Kompakt) The predicting machine, il nono album di John Tejada, esce co me il suo predecessore Parabolas sulletichetta tedesca Kompakt, famosa per suoni pi vicini alla dance che alla techno pura. Eppure, il brano dapertura Orbiter, con il suo giro di synth, o la linea di bas so house e gli archi di Stabili-

Alicia Keys

zer sembrano svelare un lato pi commerciale di Tejada. A familiar mood consolida lat mosfera con una barcollante technohouse e melodie ma linconiche, mentre The function and the form potrebbe es sere un pezzo dei primi Orbi tal. Tejada, comunque, stato sempre lodato per il suo eclet tismo e anche in questo disco passa agevolmente da uno sti le allaltro. Verso la ine, infat ti, brani come Glaringly happy, When all around is madness o Radio channel virano verso lambient. Noel Gardner, The Quietus Matheu Watson Dunrobin place (Seer) Se avessi ascoltato questo al bum senza saperne niente, lavrei attribuito a qualche band celtica di gran classe che suona insieme da anni. Sba gliato: un lavoro solista di un polistrumentista scozzese po co pi che ventenne, che ha composto la sua musica suo nando pi di venti strumenti. Non solo chitarra e violino, ma anche banjo, mandolino, lap steel, organo, oud, bouzouki e lauto. Il tutto fun ziona, grazie al suo stile medi tato e delicato e agli arrangia menti in brani strumentali co me lottimista Ceit and Eilidhs, la commovente e ap passionante The Annie Jane e la disinvolta title track. Altro

Vinyl Williams Lemniscate (No Pain In Pop) Vinyl Williams, musicista, produttore e artista ventunen ne di Los Angeles, ha dichia rato che la sua musica tra il cosmo e la terra. unafer mazione grandiosa che rap presenta perfettamente le ambizioni del suo debutto. Come ci si aspetta ragionevol mente da un album il cui titolo rappresenta la curva a forma di otto coricato ma anche equazioni matematiche com plesse, non di facile ascolto e richiede la nostra completa at tenzione per essere apprezza to. Fin dallinizio latmosfera disorienta e Vinyl punta a cre are potenti paesaggi sonori psichedelici. Questo approc cio non sempre vincente e a volte si cade nella musica am bient tralasciando i pochi e preziosi spunti melodici. Le premesse e il suo rainato talento fanno intuire che Vinyl ha tutte le qualit per diven tare un artista pop dei pi sin golari. Martyn Young, This Is Fake Diy Sasha Grynyuk Glenn Gould, Friedrich Gulda: opere per piano Sasha Grynyuk, piano (Piano Classics) Il primo album di Grynyuk tanto bizzarro quanto sor prendente: anzich puntare sul repertorio storico, il giova ne virtuoso mette a confronto i lavori di altri due grandi pia nisti. La sonata di Gould fredda e tagliente, i pezzi di Gulda pieni di brio, e linter pretazione riuscitissima. Ora vorremmo sentire Grynyuk in Chopin. Bryce Morrison, Gramophone

WALLPAPERSWIDE

SENTIREASCOLTARE

Oneida

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Cultura

Video
Park avenue. Soldi, potere e il sogno americano Sabato 8 dicembre ore 23.00, RaiStoria Per la serie Why poverty? il regista premio Oscar Alex Gibney afronta il tema della disuguaglianza, riassumendolo nel percorso da una ricchissima zona di Manhattan al Bronx, dove met della popolazione sopravvive grazie ai buoni alimentari del governo. A seguire Jacopo Zanchini, vicedirettore di Internazionale, commenter il documentario insieme al presidente dellIstat, Enrico Giovannini. Scatole cinesi. Donna Domenica 9 dicembre ore 10.15, RaiTre Proseguono gli appuntamenti su La Cina vista dallItalia. Questa puntata si concentra sulle donne e il loro ruolo nella societ. La bocca del lupo Domenica 9 dicembre, ore 23.00 RaiStoria Una nuova occasione per vedere il ilm di Pietro Marcello, tra le pellicole italiane pi apprezzate negli ultimi anni nei festival di mezzo mondo. La baia di Shanghai Luned 10 dicembre, ore 16,55 National Geographic Channel In passato il quartiere Bund di Shanghai era riservato agli stranieri. Oggi ospita alcune delle propriet pi costose del mondo. Playboy. Limpero del nudo Luned 10 dicembre, ore 21.00 History Channel I segreti dellimpero editoriale fondato da Hugh Hefner e del mensile che in quasi sessantanni ha sidato ogni convenzione sociale, contribuendo a importanti battaglie per diritti e libert.

In rete Alma
alma.arte.tv In Guatemala, dove vivono 13 milioni di persone, si registrano in media 18 omicidi al giorno, un dato che ne fa uno dei paesi pi violenti al mondo. I responsabili di questa violenza sono prima di tutto le maras, delle gang i cui ailiati si riconoscono dai tatuaggi su tutto il corpo. Alma faceva parte di una di queste bande. Dopo aver passato cinque anni a compiere ogni genere di violenza ha deciso di uscirne. La sua scelta le costata una condanna a morte e un agguato che lha lasciata paralizzata. In cerca di una possibile redenzione ha deciso di raccontare la sua storia. Il documentario, prodotto dalla francese Upian, ha vinto il DocLab award for digital storytelling 2012, allIfda di Amsterdam.

Dvd Paradiso in pericolo


Larcipelago delle Maldive evoca immediatamente lidea di una vacanza da ricchi. Pochi sanno che per trentanni stato guidato da una dittatura interrotta nel novembre 2008 con lelezione democratica di Mohamed Nasheed. Giovane, intraprendente e afascinante, il presidente ha dovuto afrontare la minaccia della possibile scomparsa delle 1.200 isole dellarcipelago a causa dellinnalzamento del livello del mare. A febbraio Nasheed si dimesso per evitare un colpo di stato minacciato dalle forze fedeli allex dittatore, ma continua da attivista la sua battaglia per salvare le Maldive. theislandpresident.com

Fotograia Christian Caujolle

Ispirazione e diritti
Forse non tutti conoscono Shepard Fairey, ma sicuramente tutti hanno visto il suo manifesto Hope, realizzato in occasione della prima campagna presidenziale di Barack Obama. unimmagine che rimbalzata ovunque ed stata riprodotta e plagiata in qualsiasi forma. Fairey, che ha sempre riconosciuto linluenza di Andy Warhol sulla sua opera, stato condannato (300 ore da dedicare a servizi utili per la comunit) da un giudice di Manhattan, dopo che lAssociated Press, proprietaria della fotograia originale su cui ha lavorato Fairey, lha citato in giudizio per violazione del diritto dautore. Non certo il primo e non sar lultimo artista ad avere problemi con lautore o il detentore dei diritti delloriginale usato per la sua rielaborazione. Ma questa condanna pone la questione delladeguamento delle leggi sul diritto dautore, in unepoca in cui le immagini circolano come mai prima nella storia. I fotograi hanno tutto il diritto di sopravvivere, ma diventato troppo facile ottenere e modiicare le immagini. I giudici di New York non hanno riconosciuto a Fairey il diritto dispirazione. Ma qualcun altro, in futuro, potrebbe accettare questo principio. Il giovane artista avrebbe dovuto fare come Andy Warhol che pagava sempre i fotograi di cui poi poteva usare le immagini a suo piacimento. Magari per realizzare un capolavoro. u

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Cultura

Arte
Vita quotidiana Arquitectura habitada, Guggenheim Bilbao, ino al 19 maggio 2013 Il Guggenheim di Bilbao ha chiesto ad alcuni artisti di realizzare altrettante installazioni architettoniche fatte di elementi e oggetti di uso quotidiano. Liam Gillick ha donato al museo Come ti vuoi comportare? Un gatto parla in cucina, lopera che progett per rappresentare il padiglione della Germania alla Biennale di Venezia del 2009. Gli elementi modulari di una cucina Frankfurt, disegnata negli anni venti dallarchitetta attivista femminista e antinazista Margarete Schtte-Lihotzky per arredare gli alloggi dei lavoratori, delineano uno spazio anonimo e senza vita. Gillick evoca lansia moderna per il design di qualit e per gli spazi abitativi che rendono pi comoda lesistenza. Sopra una mensola di legno un gatto impagliato recita in inglese, spagnolo e basco rilessioni sui sogni, sulle delusioni e sul passare del tempo. La palestinese Mona Hatoum usa utensili da cucina ripartiti su una grande mensola per comporre alcuni spazi di reminiscenza architettonica. Lopera e gli elementi che la compongono sono delimitati da cavi di acciaio. La colombiana Doris Salcedo ha assemblato due armadi e una scrivania come una bara. Le opere di Salcedo fanno sempre riferimento alla convulsa e traumatica storia di violenza del suo paese. Cristina Iglesias ha costruito uno spazio chiuso delimitato da pareti fatte con la rete dei confessionali, accostato a uno spazio aperto e diafano fatto di alabastro. E in questo caso non c bisogno di didascalie che chiariscano il signiicato dellopera. La Vanguardia Mur Island, Graz

VIto ACCoNCI (ACCoNCI StuDIo)

Florida

Un esordio indimenticabile
Vito Acconci DesignMiami, Miami Beach, ino al 9 dicembre Se un artista presenta una performance in cui si masturba per due settimane nascosto sotto la scala di una galleria darte vocalizzando il suo desiderio per quelli che gli camminano sopra, levento destinato a segnare tutta la sua carriera. quello che successo a Vito Acconci (71 anni, nato a New York), con Seedbed, una performance del 1972 passata alla storia. Neanche abbandonando larte per larchitettura negli anni ottanta riuscito a cancellare la sua reputazione di auto-molestatore. Forse il titolo di designer dellanno, che gli stato attribuito da DesignMiami, cambier inalmente la situazione e gli render lattenzione che merita. Acconci realizzer un progetto pubblico per la citt entro il 2014, un parco giochi, e ha allestito una mostra in due sale vuote del Design District di Miami. Prima di passare allarte, Acconci era un poeta, e il linguaggio rimasto un elemento centrale nel suo lavoro. Nelle performance che sono venute dopo le poesie ha usato il suo corpo come punto di partenza di ogni opera. Si colpito in ogni punto raggiungibile del corpo, evidenziando le ferite con linchiostro, si riempito la bocca con i capelli di una donna, ha ballato con la sua ombra. La documentazione dettagliata di tutte le performance archiviata nel suo studio di Brooklyn dimostra che non cera un intento provocatorio, ma la voglia di studiare le relazioni tra persone diverse. E anche larchitettura un modo per connettere esseri umani. Financial Times

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pop
Forse arrivata la ine del mondo
Nick Hornby
libri letti

Lavvoltoio Tom Franklin Dare me Megan Abbott Something like the gods Stephen Amidon Brother of the more famous Jack Barbara Trapido Dont eat cat Jess Walter
libri comprati

A natural woman Carole King Lavvoltoio Tom Franklin Fiction ruined my family Jeanne Darst White cargo Felicity Kendal Dont eat cat Jess Walter The getaway car Ann Patchett After friday night lights Buzz Bissinger

nick hornby

uno scrittore britannico. Il suo ultimo libro Sono tutte storie (Guanda 2012). Questa rubrica esce su The Believer con il titolo Stuf Ive been reading.

Biblioilo Educato: Perch? ome si guadagneranno da vivere gli Io: Non solo il libro isico a essere minacciato. Sei scrittori, tra dieci, venti o cinquantanni? Quelli di voi che sono scrittori (o stato su un treno o su un aereo di recente? Nessuno legeditori, agenti, critici letterari o anche ge pi, in nessuna forma. La gente guarda uno schersolo lettori) si saranno gi fatti questa mo. BE: Oh, io adoro i libri. domanda. Le conversazioni che ho Io: S, lo so, ma avuto con alcune persone di recente BE: Non c niente come lesperienza gente che di mestiere cerca di capire Come si di immergersi in un romanzo. cosa sta succedendo nel mondo sono guadagneranno da Io: Sono daccordo, ma allarmanti: le piccole librerie chiudono vivere gli scrittori, BE: E non potrei mai passare a un ovunque e anche le grandi catene dii- tra dieci anni o cilmente potranno durare ancora a lun- cinquanta? Quelli di Kindle. Adoro lodore di un libro nuovo. go cos come sono; gli editori tagliano gli voi che sono scrittori Toccarlo. Mi piace sapere a che punto sono, in un libro. E anticipi; i libri di scrittori esordienti che (o editori, agenti, Io: S, ho capito, ma non vendono nella loro prima edizione critici letterari) si BE: In pi, adoro la mia piccola libresono riproposti come ebook invece che saranno gi fatti ria indipendente. I gestori sono cos in edizione economica. Nessuno sa questa domanda competenti, e mi consigliano le cose che quanto durer la nostra cultura editoriasanno che le, ma gli osservatori pi acuti prevedoIo: S, ma siete rimasti in 73 in tutto il paese! Hai cinno un cambiamento profondo nei prossimi cinque anni, che ci metter di fronte a qualcosa a cui nessuno quantanni! I tuoi igli non sanno neanche come si tiedi noi indipendentemente dalla sua et preparato. ne in mano, un libro! Lunica ragione per cui la gente Lopera che mi viene in mente quando penso a tutto una volta leggeva era che non aveva nientaltro da fare, questo una commedia degli Ealing studios del 1951, ma ora ci sono milioni di cose da fare, perino nella saLo scandalo del vestito bianco, con Alec Guinness. Il la dattesa di un dentista! Non dire stronzate! BE: Forse meglio se te vai. Metti a disagio gli altri personaggio interpretato da Guinness inventa un tessuto che non si consuma e non si sporca, terrorizzando ospiti. i produttori di tessuti e i sindacati. un bel po che non come cercare di parlare di terrorismo globale a vedo il ilm, ma se non ricordo male dobbiamo tifare per il personaggio di Guinness, il piccolo uomo che ha uno che sa che non si farebbe mai saltare in aria imbotinventato qualcosa per il bene dellumanit, in lotta tito di esplosivo, e come lui nessuno dei suoi amici o contro le forze oscure degli interessi personali. Oggi, parenti. Saperlo vi fa piacere, ma non cancella del tutto per, diicile vederla cos se lavorate nel mondo dei le vostre preoccupazioni. Eppure, ogni tanto succede qualcosa per cui mi libri, della musica, del cinema o della tv. Oggi io faccio il tifo per le forze oscure degli interessi personali. S, la chiedo se davvero sar tutto cos orribile e deprimente digitalizzazione ci ha portato convenienza, trasporta- come temo. Me lero gi chiesto un paio di volte prima bilit e accessibilit facendoci risparmiare miliardi, a met degli anni ottanta, e poi di nuovo nei primi anni perch la musica, la televisione, il cinema e, tra poco, i novanta e non andata bene (sto parlando del futuro libri saranno tutti gratis. Ma nonostante questo, vorrei in generale, non solo del futuro delleditoria). Ma se che avessimo almeno discusso dellopportunit di ar- siamo intelligenti e afrontiamo nel modo giusto quelrestare quelli che lhanno inventata, e magari strappar- lo che sta succedendo, senza tapparci gli occhi, forse gli la lingua e mozzargli le mani. Insomma, io sarei c una speranza. Alcune delle cose elencate nella mia stato contrario, a conti fatti. Ma avrei ascoltato con at- colonna dei libri comprati non sono afatto libri: The getaway car di Ann Patchett, Dont eat cat di Jess Walter tenzione gli argomenti della controparte. Quando provo a parlare di queste cose con persone e After friday night lights vengono tutti dallinteressanche amano i libri, per, rapidamente la conversazione te editore online Byliner. Non esistono in formato cartaceo, e comunque sono troppo brevi per giustiicare si fa molto frustrante. Io: preoccupante questa storia delliPad e dei una pubblicazione tradizionale. Dont eat cat una storia di zombi dai risvolti imprevisti: potete averlo per 99 Kindle.

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GuIdo Scarabottolo

centesimi di dollaro e se il vostro dentista non troppo in ritardo potreste leggerlo tutto durante lattesa in sala daspetto. allimprovviso ho avuto una visione del futuro come una fortunata riproposizione digitale degli anni trenta, quando gli scrittori erano ben pagati per racconti che apparivano sulle riviste patinate, come Esquire e il Saturday Evening Post: Fitzgerald prendeva quattromila dollari a botta. Ma la visione durata poco. lotturatore si chiuso di colpo, come quando guardavamo il panorama da quei cannocchiali di un tempo. After friday night lights diventato un download gratuito di Starbucks, e per tutta risposta amazon ha ridotto il prezzo a zero, cio zero dollari e zero centesimi. comprensibilmente, byliner ha deciso che non voleva che il lavoro dei suoi autori fosse dato via gratis,

e ha ritirato il libro da amazon. Non oser pi fare sogni incoraggianti per unaltra ventina danni. Forse sempre la ine del mondo, dice la voce narrante di Dont eat cat, in una bella tirata sul nostro bisogno di drammatizzare, che basta a ripagarvi dei 99 centesimi spesi. Forse sei vivo per un po e poi ti rendi conto che morirai, ed una cosa cos assurda da capire, che ti guardi intorno alla ricerca di risposte e lunica risposta che il mondo deve morire con te. S. cio. In questo caso lunica spiegazione possibile: il mondo deve morire con me. Ho incontrato tom Franklin qualche anno fa. a oxford, in Mississippi. allepoca aveva pubblicato una raccolta di racconti molto apprezzata e un bellissimo romanzo, Hell at the breech, e insegnava scrittura creaInternazionale 978 | 7 dicembre 2012

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tiva. Per la verit, quando ho preso in mano Lavvoltoio in una libreria di Londra, non ho pensato neanche per un attimo che lautore fosse lo stesso Tom Franklin: questo qui aveva vinto un premio inglese per i libri gialli e una delle citazioni sulla quarta di copertina era di A.N. Wilson, un romanziere inglese che probabilmente sarebbe pi felice nella Oxford britannica, quella delle guglie sognanti, anche se lOxford americana ha le sue virt. E Lavvoltoio un thriller poliziesco o almeno viene felicemente pubblicizzato come tale che entrato nella lista dei best seller del New York Times. stata una gioia scoprire che c un solo Tom Franklin, ed quello che ho conosciuto, non un impostore inglese. La cosa interessante, secondo me, che Franklin non ha dovuto vendere milioni di copie o reinventarsi o accettare compromessi artistici per trovare un vasto pubblico di lettori. Non era uno scrittore di nicchia quando lho conosciuto, e non uno scrittore commerciale adesso. Hell at the breech era un libro splendido e avvincente che raccontava una sanguinosa faida postbellica. Lavvoltoio ambientato nel Mississippi di oggi e ha meno personaggi (e meno vittime), ma un romanzo ambizioso, ricco dinventiva e appassionante come il precedente. Il genere negli occhi di chi guarda, o almeno negli occhi delleditore, ma un aiutino fa sempre comodo. Nel frattempo, la brava Megan Abbott, che ha cominciato la sua carriera scrivendo torridi libri noir, si spinta ai margini di questo territorio e oggi pu stringere la mano a Franklin senza doversi allungare troppo. Il suo The end of everything era un romanzo onirico e inquietante sulla sessualit adolescenziale, incentrato sulla scomparsa di una ragazzina. Nel suo nuovo libro, Dare me, tanto per cominciare ci sono ancora delle adolescenti. E c ancora del sesso. Per non onirico. ambientato in un liceo e parla di cheerleader. cupo e brutale, e Abbott unottima ventriloqua per la voce di unadolescente che mastica gomme. Sta cos addosso a queste ragazze, che ogni tanto sento il bisogno di dire a chi mi sta vicino che non c niente di male se leggo questo libro, perch lautrice una donna molto rigorosa e di grande talento, e che la sessualit delle adolescenti un argomento come un altro, anche se ovviamente pi interessante di altri, se non di tutti gli altri. Questo il terzo romanzo di Megan Abbott che leggo in un anno, e mi rendo conto che il riassunto che ne ho fatto e il mio entusiasmo potrebbero dare adito a equivoci. Posso solo ripetere, con tutta la sincerit di cui sono capace, che una scrittrice veramente brava e che fa qualcosa di assolutamente inedito (spero anzi, prego che il lavoro di Abbott rispecchi in qualche modo la mia descrizione. Se i suoi romanzi sono la solita analisi dei conlitti tra mature coppie borghesi, o fantasiosi ritratti della corte di Enrico VIII, allora smetto per sempre di leggere). Ho il sospetto che non dobbiate essere per forza psicologi per capire perch, subito dopo Dare me, ho letto Something like the gods di Stephen Amidon, una breve e interessante storia degli sport. diicile acquisire un corpore sano leggendo, ma evidentemente ero alla ricerca di una sorta di doccia fredda letteraria. Questo, ci tengo a precisarlo, non esaurisce afatto il fascino del libro di Amidon. Ma essere entrato negli spogliatoi delle ragazze di Megan Abbott mi aveva lasciato un senso di disagio, e leggere un libro su ragazzi completamente nudi che partecipano ai giochi olimpici greci lo ha spazzato via. Something like the gods pieno di informazioni che vi verr subito voglia di raccontare a qualcuno: non immaginavo, per esempio, che i giochi olimpici greci fossero andati avanti per mille anni, n che fosse rimasta traccia di ogni singolo vincitore dello stadion, gara di corsa di circa duecento metri e primo evento olimpico mai disputato. Ma la sensibilit politica di Amidon e i suoi divertiti attacchi alleterna tendenza dello sport a fare le cose sbagliate nel momento sbagliato gli garantiscono una marcia in pi. Qui a Londra, lestate scorsa abbiamo piazzato missili antiaerei sui grattacieli per prepararci adeguatamente alle Olimpiadi (non sto scherzando), e questo ci aiuta a ricordare lassoluta idiozia della loro versione moderna: il tacito appoggio al nazismo nel 1936; lesclusione reazionaria delle donne (la prima gara dei 1.500 metri femminili del 1974, e la prima maratona del 1984); la sospensione di Tommie Smith e John Carlos per il saluto a pugno chiuso delle Pantere nere. Ci sono molti cattivi in Something like the gods, ma se qualcuno dovesse fare un ilm sulle Olimpiadi, John Malkovich si leccherebbe i bai pensando agli ottimi ruoli oferti da personaggi come Pierre de Coubertin, il fondatore del Comitato olimpico internazionale, o Avery Brundage, che fu presidente del comitato per ventanni. Dopo la breve tregua di Stephen Amidon, ero pronto a tornare al tema eternamente interessante delle ragazze e delle loro relazioni sessuali. Era da un po che volevo leggere il popolarissimo libro di Barbara Trapido Brother of the more famous Jack, e alla ine stata una nuova edizione tascabile con unintroduzione di Rachel Cusk a convincermi. Merito dellintroduzione, e ancora non lho letta. Brother of the more famous Jack un romanzo meraviglioso, incantevole come Ho un castello nel cuore di Dodie Smith e altrettanto capace, secondo me, di lasciare un segno profondo in un certo tipo di ragazzina, anche se stato scritto trentanni fa. Non un romanzo di alto proilo e grandi ambizioni commerciali: a diciottanni Katherine, la protagonista, entra nella vita di una grande famiglia anticonformista e a tratti esasperante, e passa tutta la giovinezza a cercare di fuggirne per poi esserne fatalmente attirata di nuovo. Ma lautrice cos piena di umanit, energia e ironia che non vedevo lora di riprendere il libro in mano ogni volta che potevo, come se fosse un giallo. Parla di un sacco di donne e di posti che conosco molto bene, e se lo comprate e non vi piace posso solo presumere che non siate di queste parti. Probabilmente lo trovate a dieci centesimi su Amazon. O addirittura gratis, in giro. Come vi dicevo allinizio: arrivata la ine del mondo e sta andando tutto a rotoli. A meno che non vi piaccia leggere romanzi meravigliosi e pagarli poco. Se cos, allora potreste anche pensare che il mondo sta benone. u dic

Storie vere
Un ragazzo di 17 anni, del quale non sono state difuse le generalit, ha rubato uno scooter a Geraldton, in Australia. Unauto della polizia partita al suo inseguimento e il ragazzo caduto. Si rapidamente rialzato e, scappando a piedi, saltato oltre una staccionata. Dallaltra parte cera un trampolino: il giovane ladro ci cascato sopra ed rimbalzato, inendo praticamente tra le braccia degli agenti. Penso che sia una di quelle cose che non riusciremmo a ripetere neanche se ci provassimo apposta. stato un colpo di fortuna per la polizia, ma non per lui.

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I regali di Eric Hobsbawm


Karl Miller
on sono uno storico delleconomia, ma questo non mi ha impedito di avere una lunga amicizia con Eric Hobsbawm. E quindi per me im possibile esprimere un giudizio sul suo lavoro di storico. Ma posso scrivere su di lui in termini personali, attingendo ai miei ricordi. Il primo in un college di Cambridge, il Caius, su bito dopo la seconda guerra mondiale e appena dopo pranzo, al momento del caf. Cerano due studenti del triennio, Neal Ascherson e io, e qualcuno di acca demicamente a noi superiore, ma che non abusava del suo grado. Era Eric: magro, capelli chiari, unaria da ebreo, unaria da tedesco, una camicia da boscaiolo, pantaloni tenuti su da una cintura di cuoio. I superiori in passato gli avevano impedito di fare carriera perch era comunista. Eric, come Neal, era un individuo for midabile. Cambridge, pur riiutandosi di fargli fare strada, si domandava: Ci sar qualcosa che Hobs bawm non sappia?. Non era certo il primo comunista che avessi cono sciuto, ma era lontano dallo stereotipo dellepoca: una minacciosa austerit talvolta alleggerita da unimba razzata allegria. Sembravano proilarsi, nei discorsi di quel pomeriggio, quelle che sarebbero state le caratte ristiche dei suoi futuri libri sulle et: una padronanza del dettaglio e della visione dinsieme, della struttura e del movimento. Cerano particolari capaci di sezio nare il passato, come questo: Il numero di lettere spe dite ogni anno in Gran Bretagna allo scoppio delle guerre contro Bonaparte si aggirava forse intorno alle due pro capite, ma sal a 42 nella prima met del de cennio 18801890. Risale a quelloccasione la sua osservazione che le citt britanniche tendevano ad avere due squadre di calcio principali, e non una sola, e secondo lui questo signiicava qualcosa. In alcune citt non era cos, considerai io, cominciando a intuire il fascino della sociologia, che allepoca viveva il suo momento doro. Ho moltissimi ricordi su quellepoca, in cui io ero caporedattore culturale di New Statesman, e lui il cri tico jazz del giornale noto agli appassionati come Francis Newton e regolare autore di recensioni lette rarie. Allepoca stava raggiungendo il picco di quel lo che Neal chiamava il suo potere sinottico, elabo rando il suo resoconto seriale del novecento e dei de cenni vicini. A nessun giovane sarebbe riuscita una simile impresa, le cui fondamenta poggiavano su anni di scritti e di disciplinato insegnamento. Eric non era il genere di studioso che si limitava allimpresa di un grande libro. Era anche un esteta. Francis Newton ave

va una passione musicale che comprendeva anche la musica classica. Avrei poi scoperto che la dedizione di Eric alle arti era ampia e talvolta sorprendente. Va da s che avrei dovuto intuirlo. Molti anni fa mi trovavo con lui in un giardino ver de e soleggiato. Mi sedeva accanto con uno dei suoi cappelli di paglia Oxford e Cambridge (o forse no: ri cordo certamente sua moglie Marlene riferirsi a questi accessori in maniera rainatamente satirica), mentre io gli descrivevo con trasporto la mia ammirazione per i racconti della nostra contemporanea canadese Alice Munro, solo per scoprire che lui la condivideva gi. Allepoca non erano molti i docenti di Oxford e Cam bridge che avrebbero potuto dire lo stesso. Mi sembr di sedere ai piedi di un gigante. Unaltra sorpresa ebbe a che fare con unaltra scrit trice. Quando aveva novantanni, Eric mi regal per un compleanno le memorie di Harriette Wilson, cortigia na dinizio ottocento. Pensava che mi sarebbe piaciuto leggerla. Aveva visto giusto. Ma non si tratt di comu nanza tra i pruriti di un uomo anziano e i miei. Ritengo lautobiograia di Harriette (che secondo alcuni ope ra del suo editore), un libro serio e ben scritto, un lavo ro di storia sociale, studio dei tratti di classe e dei rap porti tra sorelle per alcuni versi non lontano da Jane Austen, e allo stesso tempo un libro erotico. vero che una volta aveva un grande successo popolare. Ma non fatico a immaginarlo come postilla a Le rivoluzioni borghesi di Eric. A novantaquattro anni mi fece un altro regalo, sot to forma di unafettuosa lettera in occasione della pubblicazione di un libro che avevo scritto, e che con teneva alcuni capitoli sulla campagna e sui suoi scrit tori. Era una lettera molto interessante e sincera. Laf init di Eric con il mio lavoro mostrava di conoscere alcuni limiti, dai quali emergeva un tratto della sua na tura di gentiluomo urbano inglese. La lettera ammetteva: A priori, non sarei il lettore ideale del tuo libro. Sono un iglio della megalopoli che non ha mai abitato in una citt con meno di un milione

KARL MILLER

un critico letterario e giornalista britannico. stato uno dei fondatori della London Review of Books. Questo articolo uscito sulla London Review of Books con il titolo Eric Hobsbawm.

ALE&ALE

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Pop
di abitanti, escludendo Cambridge, che in quanto cit tadina, appunto, non amavo. Non ricordo di aver mai maneggiato, pur avendone osservati, agnelli, vitelli o puledri, e Marlene potr confermarti quanto poco minteressi fare giardinaggio o coltivare. E dunque, pur essendo un appassionato uomo di campagna a in termittenza, in puro stile metropolitano (Mai soppor terei Londra, se non potessi rifugiarmici), non ho, devo dire, alcuna connessione organica con la campa gna in quanto luogo che d frutti, n se per questo con le pastorali agresti. Neppure posso confessare grandi passioni per le tombe letterarie. Cos intende va forse sottovalutare la sua casa sul conine anglo gallese. Il suo atteggiamento nei confronti del nazionali smo era complesso. Conosceva il suo potere, e ne ave va sperimentato il dolore. Era conscio di quanto fosse stato importante per fermare lavanzata del comuni smo. Eric si opponeva alle politiche del sionismo isra eliano: unopposizione scarsamente citata, nei suoi necrologi, e che non gli ha impedito, in tarda et, di raggiungere la fama mondiale. Uno degli articoli pi appassionati che scrisse per un giornale che dirigevo era una difesa della pub blica amministrazione nata dalle riforme dellepoca vittoriana. Diicilmente avr gradito lassalto allam ministrazione di leader laburisti come Harold Wilson e Tony Blair. Era un uomo perbene e dialettico, e quellintervento era un indizio del suo gentile patriot tismo inglese. Che non era il suo unico patriottismo: Eric era, e manco a dirlo rimasto, un patriota della sinistra. Quando Stalin cadde, spieg pi o meno in questi termini perch non aveva lasciato il partito comunista: perch il partito era stato la sua famiglia, durante i tempi duri che lui e la sua famiglia vera avevano vissu to dopo la sua nascita, alle prese con la grande guerra e la rivoluzione russa. Aveva lavorato sodo per il parti to in Gran Bretagna, ritrovandosi vicino al suo vertice, pur rimanendo avversario della retroguardia stalinista sopravvissuta alla seconda guerra mondiale. stata una sorpresa vedere riportata di recente una sua afer mazione secondo cui alcuni soldati del genio zappato ri con cui era stato durante la guerra gli avevano instil lato la sensazione che le classi operaie non brillavano per intelligenza, se non in Scozia e in Galles, ma erano brava, bravissima gente. Sapeva essere concisamente ailato con le persone e le categorie di persone, ma nessuno che labbia frequentato in modo assiduo pu mai aver dubitato della sua solidariet con la classe operaia e le soferenze della povert. Uno dei pi terri bili pregiudizi del mondo anglofono la sempre pi grave incapacit di comprendere come delle persone perbene potessero scegliere di essere comuniste negli anni trenta. Eric ha anche spiegato perch oggi molti potrebbe ro di nuovo scegliere di essere marxisti. possibile che ci si torni a porre le domande di Marx, anche se abbia mo smesso di credere, come forse era accaduto a lui, nel modello di socialismo sovietico. La fama tardiva di Eric potrebbe preigurare un futuro simile. gi capi tato che i vecchi saggi della sinistra godessero di rinno vata popolarit, ed tanto pi probabile che ci avven ga in un momento in cui il governo si dedica metodica mente a smantellare il welfare e sovvenzionare i ricchi, tanto da spingere la gente a invocare una guida ed esclamare: Non possiamo farci nulla. Devessere questo uno dei motivi, anche se non lunico, per cui oggi piangiamo la morte di Eric. Ci che tengo soprattutto a dire di lui che pi lo conoscevo, pi mi rendevo conto del suo buon cuore. Le sue eccellenti qualit, la sua seriet di pensiero, erano state evidenti in dallinizio, ma probabilmente dietro cera di pi. I suoi ottanta e novantanni sono stati solo una piccola apoteosi, del tutto indipendente dalla fama. u mc

Scuole Tullio De Mauro

Una cosa da femmine


certo che nelle scuole di tutto il mondo le ragazze hanno propen sione alla lettura e abilit di com prensione molto superiori rispetto ai maschi, mentre solo in parte li superano per le scienze e in mate matica hanno punteggi medi un po inferiori. La lettura femmi na, pare, e in molti paesi, per esempio in Italia, cos anche fuori della scuola. Del problema si stanno occupando nel Regno Uni to afrontandolo in un modo mol to pragmatico. Il paese conosce buoni indici di difusione della lettura, ha eccellenti biblioteche e pratica largamente la lettura fami liare ai piccoli in et prescolare. Ci per non si rilette a suicien za nei livelli scolastici di com prensione dei testi misurati dalle ricerche comparative internazio nali. Tra i quindicenni il livello complessivo (494 punti) supera di poco la media dei paesi Ocse (491 punti). Lo tirano in basso i medio cri risultati dei maschi che leggo no meno e meno bene delle ra gazze: 481 punti contro i 506 delle ragazze. Scarto non eccezionale rispetto ai 4050 punti di scarto di altri paesi (tra cui lItalia: 463 i maschi, 509, sopra la media Ocse, le ragazze), come i 55 della Finlan dia. Ma in un paese in cui la lettu ra sacra e la classe dirigente sa quanto essa conta per la vita an che economica, parlamento e go verno si sono mobilitati per deli neare strategie che nelle scuole portino anche i maschi a leggere di pi, come informano il Natio nal literacy trust nel sito Words for life e Miria Savioli in Pepe (ottobredicembre 2012). u

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Scienza
tato interessante perch dimostra che le sostanze chimiche che abbiamo nel cervello possono inluenzare il nostro comportamento sociale proprio come inluenzano quello degli animali. E oltre allossitocina intervengono anche gli ormoni dello stress, la dopamina, la vasopressina e gli oppioidi. Il nostro cervello organizzato in base a circuiti chimici, ciascuno dei quali ci sussurra quello che vuole. Davanti a un uomo o a una donna attraenti, i circuiti della gratiicazione ci dicono che un rapporto sessuale con loro sarebbe sensazionale. I circuiti collegati a ossitocina e vasopressina, invece, ci dicono che amiamo i nostri partner e lormone di rilascio della corticotropina ci aiuta a immaginare quanto staremmo male senza. Inoltre la parte razionale del cervello, in primo luogo la corteccia prefrontale, soppesa le eventuali conseguenze del tradimento e ci ricorda che la donna sexy la moglie del nostro capo.

ANGELo MoNNE

La chimica del desiderio


Brian Alexander e Larry Young, Slate, Stati Uniti
Lo scandalo Petraeus ha fatto molto discutere e non solo negli Stati Uniti. Che succede nel cervello di chi tradisce il proprio partner? Perch i potenti spesso non riescono a evitarlo?
stinguere tra monogamia sociale e monogamia sessuale. A detta di tutti Petraeus tiene molto al rapporto con la moglie, ma non stato sessualmente monogamo e cos ha messo a rischio il rapporto sociale con la moglie, il lavoro e la reputazione. Come spiega un recente studio pubblicato dal Journal of Neuroscience che indaga gli efetti dellossitocina sul comportamento dei maschi monogami, la diferenza tra monogamia sociale e monogamia sessuale in parte chimica. Negli ultimi anni lossitocina ha ricevuto molta pubblicit, non sempre accurata. stata chiamata ormone delle coccole, droga dellamore e molecola morale. Sembra in realt che i suoi efetti dipendano dal contesto sociale. Nello studio gli scienziati hanno spruzzato lossitocina (o un placebo) nel naso di alcuni volontari, sia monogami con una relazione stabile sia single. Poi gli hanno presentato una bella donna. A differenza di quelli che avevano ricevuto il placebo, i monogami con lossitocina lhanno tenuta a distanza, invece di avvicinarsi a lei, come ci si aspettava. Sui single, invece, lossitocina non ha avuto efetto. In altri termini, negli uomini impegnati in una relazione lormone ha raforzato la monogamia. un risul-

Gli audaci
La vittoria di un circuito sugli altri dipende in parte dai geni. Il genoma di ciascuno di noi diverso da quello degli altri. Ci sono delle varianti. Quando unquipe europea ha studiato le cinciallegre, che sono uccelli monogami, ha scoperto che il 13 per cento dei piccoli era il frutto dellinfedelt. Gli uccelli, sia maschi sia femmine, pi propensi a volare dallamante tendevano ad avere personalit audaci. Questa personalit che cerca la novit stata associata a una variante del gene che custodisce il segreto del recettore della dopamina chiamato D4, Drd4 negli esseri umani. La variante 7R+ di questo gene stata individuata in soggetti inclini a tossicodipendenza, comportamento impulsivo, assunzione del rischio e gioco dazzardo, ma anche difusa in migranti, innovatori, ambiziosi, cio in personalit alla ricerca del successo. In un campione di 181 giovani, chi aveva almeno una copia di 7R+ presentava il doppio dei casi dinfedelt sessuale rispetto a chi non laveva. Esporre un uomo allossitocina subito prima di incontrare una bella donna pu indurlo a tenersi a distanza. Ma come fare? Lo stimolo isiologico pi evidente per favorire il rilascio dellossitocina negli uomini il sesso con la persona amata, suggeriscono gli autori. E forse bastano anche solo baci, abbracci e carezze. In ogni modo non siamo automi. Malgrado la genetica, siamo responsabili delle nostre azioni. u sdf

li Stati Uniti adorano gli scandali sessuali e il caso Petraeus stato particolarmente interessante. Come spesso capita quando si viene a sapere che un potente uomo sposato andato a camminare sugli Appalachi (unallusione al governatore del South Carolina Mark Sanford, diventata sinonimo di adulterio) o ha scoperto il valore freudiano dei sigari, anche in questo caso sono state avanzate varie ipotesi sulla psicologia dei leader. Coshanno in testa gli uomini di potere? Prima di tutto il problema non riguarda solo i potenti: circa un quarto delle persone sposate uomini e donne quasi alla pari ha avuto una relazione extraconiugale. vero che chi ha successo potrebbe essere pi incline alladulterio, ma non per le ragioni a cui si pensa di solito. Secondo, bisogna diInternazionale 978 | 7 dicembre 2012

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SALUTE

Verso nuovi test antitumore


Diagnosticare precocemente ogni forma di tumore a partire da un semplice prelievo del sangue: ci stanno provando alla Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, scrive Science Translational Medicine. Una caratteristica comune a tutti i tumori la presenza di anomalie nei cromosomi. I ricercatori hanno cercato queste anomalie nei frammenti di dna che circolano nel sangue. Hanno isolato il dna da dieci campioni di sangue di pazienti con un tumore avanzato al colon o al seno e da altri dieci campioni di persone sane. Con tecniche avanzate di sequenziamento hanno trovato le anomalie solo nei pazienti oncologici. Il test universale, ma bisogna migliorarne la sensibilit, per diagnosticare il tumore nello stadio iniziale della malattia, e ridurne il prezzo: per ora un singolo test costa diverse migliaia di dollari.

Neuroscienze

Il cervello simulato
Science, Stati Uniti
NASA

TECNOLOGIA

Che si fa su internet
I video sono diventati la forma di contenuto online pi seguita (da rete issa). Fino a tre anni fa lintrattenimento audiovisivo rappresentava il 30 per cento del traico in Nordamerica, nei momenti di picco. Da allora la percentuale raddoppiata, mentre la navigazione sul web si ridotta di due terzi. YouTube il principale fornitore mondiale di video online.
Il traico su internet
FoNTe: SANDvINe/THe eCoNoMIST

stato creato un cervello artiiciale formato da 2,5 milioni di cellule nervose, organizzate in aree cerebrali collegate tra loro. Spaun, o Semantic pointer architecture uniied network, percepisce immagini, ricorda, scrive con un braccio meccanico e pu svolgere alcuni compiti semplici, come leggere una stringa di numeri e disegnare una cifra posta in una certa posizione. In alcuni casi Spaun riesce a imparare nuovi compiti. Alcune di queste caratteristiche potrebbero fargli superare dei test dellintelligenza. Il modello probabilmente errato, ma certamente utile, scrive Science. Il difetto principale di Spaun che, pur essendo lessibile, privo della plasticit del cervello umano e non pu formare nuove connessioni. Limmobilit isica della sua struttura gli impedisce di apprendere compiti completamente nuovi. Comunque, Spaun pu essere utile per capire meglio il funzionamento del cervello biologico, umano e animale. A causa della complessit del sistema nervoso, i ricercatori tendono a specializzarsi in un solo campo, come lanalisi dei processi molecolari o quella del comportamento. Alla lunga questa frammentazione della conoscenza controproducente e per questo stato creato Spaun. u

IN BREVE

Astronomia La sonda Messenger conferma che su Mercurio, il pianeta pi vicino al Sole, sono presenti depositi di acqua ghiacciata. Il ghiaccio si troverebbe allinterno dei crateri al polo nord (nella foto), schermato dalla luce solare, scrive Science. Genetica Sono state pubblicate le analisi parziali del dna del grano tenero e dellorzo, due tra i maggiori prodotti agricoli. Le piante hanno un dna molto lungo e complesso, scrive Nature, probabilmente anche a causa dellattivit umana di selezione delle variet pi produttive. Geologia. Il Grand Canyon dellArizona, negli Stati Uniti, potrebbe avere 70 milioni di anni, e non cinque o sei come si pensava. Lanalisi della composizione chimica di alcuni minerali suggerisce che lerosione sta agendo da tempo e, secondo Science, non ha subto accelerazioni negli ultimi anni.

Davvero? Anahad OConnor

Infarto invernale
Il freddo fa aumentare il rischio di infarto? Molti studi hanno documentato un aumento dei casi dinfarto durante linverno. Nel corso di unampia ricerca che ha analizzato i dati di centinaia di migliaia di infarti si scoperto che dinverno c il 53 per cento di casi in pi rispetto allestate. Sono progressivamente di meno in autunno, poi in primavera e inine in estate, a prescindere da sesso, et e area geograica. Per molti la principale responsabile la temperatura: il freddo restringe le arterie e fa aumentare la pressione afaticando il cuore. Tra le altre cause comuni: lo sforzo isico quando si spala la neve. In un recente studio, per, i ricercatori Bryan Schwartz e Robert Kloner hanno rilevato che il rischio aumenta anche con il caldo. Dallanalisi dei certiicati di morte di sette regioni statunitensi con clima diverso emerso che i decessi per malattie cardiovascolari erano aumentati del 36 per cento tra lestate e linverno a prescindere da clima e temperatura. Secondo Schwartz, potrebbero concorrere pi fattori, come linluenza e altre infezioni respiratorie. Forse contribuiscono anche le abitudini alimentari meno sane e la minore attivit isica. Conclusioni Dinverno gli infarti aumentano, ma il freddo forse solo una delle cause. The New York Times

Nordamerica, traico da rete issa nei momenti di picco, % sul totale


100 80 60 40 20 0 2009 2010 2011 2012 Video di intrattenimento Altro File sharing Navigazione sul web

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Il diario della Terra


Ethical living
Russia Ucraina Canada 4,2 M Romania Pakistan India 4,5 M Cina 5,5 M -47,8C Tompo, Russia

Certiicato Fairtax
Bopha

Kenya

Madagascar 45,6C Oodnadatta, Australia

Terremoti Un sisma di magnitudo 5,5 sulla scala Richter ha colpito la provincia dello Xinjiang, nellovest della Cina, danneggiando alcune case. Altre scosse sono state registrate nellest dellIndonesia, nel nord dellIndia e nellest del Canada. Neve Una tempesta di neve ha bloccato per tre giorni la strada che collega Mosca a San Pietroburgo, in Russia. Si formata una coda di 190 chilometri. u Una tempesta di neve ha lasciato senza elettricit pi di trecento localit in Ucraina. Frane Almeno 15 persone, tra cui nove soldati, sono morte travolte da una frana nel Kashmir pachistano. La frana stata causata da una forte nevicata. Incendi Un incendio ha danneggiato il famoso viale dei baobab nellovest del Madagascar. Secondo le autorit, gli alberi pi importanti non hanno per subto danni. Tempeste Pi di 150 localit sono rimaste senza elettricit nel sudest della Romania a causa di una forte tempesta.

Scimmie Migliaia di scimmie hanno invaso i campi intorno al villaggio di Wundanyi, in Kenya. I contadini hanno minacciato di avvelenarle se non saranno riportate nella riserva naturale di Tsavo. Epidemie Ogni giorno in Russia si registrano duecento nuove infezioni da hiv. Negli ultimi sei mesi i contagi sono aumentati del 12 per cento. Nel suo nuovo rapporto, lUnaids denuncia la mancanza di politiche adeguate per il controllo dellepidemia. Sei casi di contagio su dieci sono dovuti alluso di aghi contaminati. Al livello globale, la percentuale di nuove infezioni in calo, soprattutto nellAfrica subsahariana. Il continente

registra comunque il 70 per cento dei nuovi casi. Nel 2011 le persone nel mondo infettate dallhiv erano 34 milioni.
Nuove infezioni da hiv nellAfrica subsahariana, milioni
2,5 2,0 1,5 1,0 1990 2000 2010
FONTe: UNAIdS

Nuove infezioni nel mondo (2011) e variazione rispetto al 2001


Asia orientale Nordamerica europa centroccidentale Medio Oriente e Nordafrica America Latina Africa subsahariana Sud e sudest asiatico europa dellest e Asia centrale Totale 89mila 51mila

s s

30mila 37mila 83mila 1,8 milioni 280mila 140mila 2,5 milioni

t t t t t t

Tagum City, Filippine meridionali

Cicloni Almeno 239 persone sono morte e centinaia risultano disperse nel passaggio del tifone Bopha sulle Filippine. Pi di 50mila persone sono state costrette a lasciare le loro case.

Amazon, Starbucks, Apple, Google, Boots: la lista delle aziende che cercano di eludere le tasse, in modo legale ma discutibile, lunga e sta crescendo (vedi larticolo a pagina 16). I socialisti al governo in Francia hanno promesso di far pagare le tasse ad Amazon e Google, ma chiss se ci riusciranno, si chiede il Guardian. In genere i governi fanno la voce grossa, ma al momento dellazione diventano timidi. Ma cosa possono fare i cittadini? La lobby degli ethical consumer porta un contributo utile al dibattito, sostiene il quotidiano britannico. Il punto colpire le imprese nel loro punto sensibile: il portafoglio. Non si tratta tanto di creare una lista dei cattivi, anche perch spesso i nomi di chi elude le tasse nel rispetto della legge non sono noti, quanto di premiare i buoni. Si potrebbe prendere spunto dal meccanismo del Fairtrade: dopotutto nessuno attacca adesivi UnFairtrade a banane o confezioni di caff di produttori poco etici. Allo stesso modo si potrebbe creare una certificazione Fairtax per le aziende e i commercianti che il fisco considera contribuenti corretti. Non tutti richiederebbero il marchio per i loro prodotti, neanche tra le imprese e le persone pi oneste. Ma la certificazione potrebbe contribuire a portare via un po di clienti a colossi come Starbucks, orientandoli verso aziende pi etiche o verso piccoli caff indipendenti, librerie, alimentari da sostenere nella loro lotta alla concorrenza sleale.

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Il diario della Terra


Il pianeta visto dallo spazio 15.11.2012

Le nuvole di SantElena, oceano Atlantico

Nord 25 km

SantElena

EArThoBSErvATory/NASA

u SantElena unisoletta vulcanica brulla che si trova nellAtlantico meridionale. Il suo punto pi alto, il monte Actaeon, tocca gli 818 metri sul livello del mare, suicienti per incidere sulla formazione delle nubi. Il 15 novembre 2012 lo spettroradiometro Modis, a bordo del satellite Terra della Nasa, ha scattato questa foto dei vortici nuvolosi che dallisola si

estendono a ovest-nordovest. Quando le masse daria in movimento incontrano un ostacolo come unisola il lusso del vento viene perturbato. A valle dellostacolo si forma la scia di von Krmn, una doppia serie di vortici a direzione e rotazione alternata che prende il nome da Theodore von Krmn, il primo a descrivere il fenomeno nellatmosfera.

Lisola di SantElena fa parte dei territori britannici doltremare. abitata da circa quattromila persone.

Situata a pi di 1.800 chilometri dalle coste occidentali dellAfrica, SantElena una delle pi remote isole del mondo. Era disabitata allepoca in cui i portoghesi la scoprirono, nel 1502. Secoli dopo diventata famosa come lultima dimora di Napoleone Bonaparte. Mandato l in esilio nel 1815, limperatore francese mor sullisola nel 1821.Michon Scott

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Tecnologia
gli operatori di telecomunicazione in cambio della garanzia che i suoi bit saranno trasmessi a una velocit adeguata. Unipotesi che va contro il principio della neutralit della rete, che vieta la creazione di canali internet privilegiati per le aziende pi importanti. In un recente rapporto della Internet society, lorganizzazione non proit fondata da Cerf, la proposta descritta come una delle frodi e speculazioni che condizionano il tradizionale sistema di comunicazioni. Secondo Cerf, la tassa sul mittente non sar approvata. Ma per Ethan Zuckerman, direttore del Center for civic media dellMit e cofondatore della comunit di blogger Global Voices, c ancora un altro problema da risolvere: 4,5 miliardi di persone non hanno accesso a internet. Nei paesi in via di sviluppo, laccesso al web ancora troppo costoso per gran parte della popolazione, e le reti ad alta velocit sono poco difuse, spiega lo studioso, Abbiamo fatto grandi progressi, ma c da chiedersi se i modelli che inora hanno funzionato cos bene possono essere estesi al mondo intero, oppure se bisogna ripensare i sistemi di pagamento e di gestione. Zuckerman non si aspetta molto dalla conferenza di Dubai. contrario al principio il mittente paga, ma al tempo stesso scettico sullortodossia che ispira i fan della rete aperta. Spero che troveremo delle idee per allargare laccesso al web, evitando le trappole della burocrazia dellOnu e la volont di alcuni governi di censurare la rete, aggiunge. In efetti, le proposte arrivate da Russia e Cina propongono un controllo pi stretto su internet da parte dei governi. E 17 paesi arabi rivendicano laccesso alle informazioni sullidentit degli utenti. Cerf preoccupato anche per le procedure che lItu intende seguire per approvare le nuove regole. In unintervista alla Reuters, il segretario generale dellorganizzazione, Hamadoun Tour, ha dichiarato che tutte le iniziative saranno approvate a maggioranza semplice, ma nessuna passer senza avere lunanimit, o quasi, dei consensi. Al tempo stesso si detto contrario a una votazione. Nelle votazioni ci sono vincitori e perdenti. E noi non possiamo permettercelo, ha spiegato. Quelluomo sfuggente come unanguilla, commenta Cerf, aidarsi solo al consenso e non ai voti una tattica molto subdola: signiica che quando sar annunciato il consenso su una decisione, nessuno avr gli strumenti per opporsi. u eds
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CJ BURTON(CORBIS)

A Dubai per cambiare le regole del web


David Talbot, Mit Technology Review, Stati Uniti
Negli Emirati Arabi Uniti cominciata la conferenza dellUnione internazionale delle telecomunicazioni. E sul tavolo c una proposta economica che divide Europa e Stati Uniti
nazioni che partecipano alla conferenza dovranno decidere se e come lItu dovr aggiornare il trattato internazionale sulle telecomunicazioni (Itr). Le regole dellItu sono ferme al 1988 e sono state scritte prima della difusione di internet. Secondo il governo statunitense, tutto dovrebbe restare cos com. Una posizione condivisa anche da Vinton Cerf, linventore del protocollo tcp/ip, che oggi lavora per Google. Secondo Cerf, la regola il mittente paga ricorda i tassi da usura imposti durante il periodo dei monopoli di stato.

l 3 dicembre a Dubai si aperta la conferenza dellItu, lUnione internazionale delle telecomunicazioni. LItu unagenzia delle Nazioni unite fondata nel 1865 che ha sede a Ginevra. Lincontro negli Emirati Arabi sar molto importante per il futuro di internet. Tra i temi in discussione, ce n uno particolarmente delicato. Gli operatori di telecomunicazione europei, sostenuti dai paesi arabi e africani, vogliono imporre ai principali fornitori di contenuti del web una tassa sulla trasmissione dei dati. Il principio, indicato come il mittente paga, pu cambiare radicalmente leconomia della rete. Secondo lEuropa e i suoi alleati, le reti sono sovraccariche di contenuti creati dai colossi statunitensi come Facebook, Netlix e Google. E mettere una tassa su queste aziende sarebbe il modo migliore per sostenere i costi delle infrastrutture locali. Le 193

La tassa della discordia


La tassa sul mittente stata proposta allinizio di questanno da alcune societ di telecomunicazione europee. Di recente una delegazione di paesi del vecchio continente ha dichiarato che non porter avanti il progetto, ma i rappresentanti dei governi arabi e africani lhanno riproposto e sar ridiscusso a Dubai. Per soddisfare la domanda crescente di informazioni, gli operatori dovrebbero potenziare linfrastruttura. Ma in assenza di nuove fonti di reddito rischiano di rimetterci. Questo potrebbe penalizzare anche lo sviluppo della banda larga. In questottica, unazienda come Netlix dovrebbe pagare

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Economia e lavoro
JoAN BArDELETTI (PICTUrETANk)

Abidjan, Costa dAvorio. Nel distretto inanziario

LAfrica ha bisogno di capitali e talenti


The Economist, Regno Unito
Negli ultimi anni il continente ha registrato una crescita incoraggiante. Ma per continuare a migliorare deve attirare capitali e, soprattutto, lavoratori specializzati
emergenti, di cui inora faceva parte solo il Sudafrica. Alcuni restano scettici sulle prospettive a lungo termine dellAfrica. Secondo uno studio, su undici paesi che in tutto il mondo rischiano di essere colpiti da una crisi alimentare nove sono africani. Ma in un altro studio di due economisti della Banca mondiale si legge che se lAfrica fosse un unico paese, rientrerebbe gi nella fascia di reddito medio, che la banca fa coincidere con un reddito pro capite superiore ai mille dollari. In tutta lAfrica la media di 1.700 dollari, e nellAfrica subsahariana ventidue paesi hanno superato questa soglia. Wolfgang Fengler, uno dei due economisti che hanno curato la ricerca, ha attribuito quattro cause allascesa economica africana. Innanzitutto, c la crescita demograica: le Nazioni Unite prevedono che entro il 2055 la Nigeria superer gli Stati Uniti, diventando il terzo paese pi popoloso del mondo dopo lIndia e la Cina, e allo stesso tempo registrer una riduzione del suo tasso di natalit. Poi c la rapida urbanizzazione, che migliora leicienza e attira gli investitori nelle capitali africane. In terzo luogo, in Africa la tecnologia sta producendo efetti pi rilevanti che in qualunque altra zona del mondo: negli ultimi dieci anni luso dei

telefoni si esteso dallo 0,7 per cento della popolazione dei tempi in cui le linee isse erano completamente inaidabili al 70 per cento successivo allavvento dei telefonini. LAfrica una pioniera dei servizi bancari su cellulare, anche perch la maggioranza della popolazione non ha un conto corrente tradizionale. Inine, i funzionari pubblici hanno migliorato la gestione amministrazione ed economica. Se le tendenze attuali continueranno, buona parte dellAfrica rientrer nella fascia di reddito medio entro il 2025, dice Fengler, il quale si afretta ad aggiungere che la strada sar tutta in salita. Alcuni ritengono che le fonti di guadagno pi immediate siano gi state sfruttate. Se vuole che la sua rapida crescita continui, ora lAfrica deve raforzare le infrastrutture e diversiicare le imprese. E per farlo ha bisogno di capitali e lavoratori specializzati.

Come lIndia e la Cina


Entrambe queste risorse abbondano in occidente, dove per le prospettive lavorative sono fosche. Per questo a Londra e a New York si moltiplicano le conferenze sugli investimenti in Africa. Si discute molto di dove sia meglio costruire fabbriche e comprare obbligazioni nel continente, ma un argomento altrettanto ricorrente quello della caccia ai talenti in tutto il mondo, Africa compresa. I manager ofrono pranzi per arruolare professionisti la cui esperienza potrebbe rivelarsi utile. Secondo un dirigente di una grande azienda di Wall street, gli stipendi oferti nelle sedi africane sono aumentati del 30 per cento nel corso dellultimo anno. Il continente sta decollando, ma fare soldi da quelle parti ancora complicato, aggiunge. I rischi politici sono notevoli ed diicile far valere i contratti. Spesso il successo dipende pi dalla bravura dei nostri dipendenti che dalle qualit del mercato locale. Anche importanti istituti occidentali di economia aziendale stanno entrando in gioco. A maggio la London business school ha organizzato una giornata africana. AllInstitut europen dadministration des afaires, in Francia, c un club africano pieno di ex consulenti aziendali e banchieri decisi a trasferirsi nel continente perch, per citare uno di loro, stanno annusando lopportunit di ricoprire un ruolo dirigenziale anche se si dispone di unesperienza relativamente limitata. Per loro lAfrica come lIndia e la Cina di dieci anni fa. u fp

lla ine di una conferenza a Londra un giovane analista ha incontrato i manager di una societ dinvestimento, che gli hanno descritto con entusiasmo la rete globale della loro azienda e poi gli hanno oferto un lavoro. Quello che ha lasciato pi stupito lanalista non era il loro interesse n il ricco stipendio, ma il luogo dove volevano investire: lAfrica occidentale, la regione pi arretrata di un continente gi povero. Negli ultimi anni gli investitori hanno invaso Lagos e Nairobi come se fossero Francoforte o Tokyo. La crescita debole dei paesi ricchi ha reso lAfrica subsahariana una meta attraente per i capitali. Dal 2005 gli investimenti diretti esteri in questa zona sono aumentati del 50 per cento. La J.P. Morgan ha appena inserito la Nigeria nel suo indice dei titoli di stato per i mercati
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Regno Unito
JUaN MEDINa (REUTERS/CONTRaSTO)

STATI UNITI

Soccorso stradale dallIndia


Brand Eins, Germania
Molti erano scettici quando, nel 2008, il gruppo automobilistico indiano Tata compr dalla Ford i due storici marchi britannici Jaguar e Land Rover per 1,5 miliardi di euro. Come avrebbe fatto questo colosso famoso per le sue scomode vetture low cost a risollevare due aziende che producevano auto sportive e di lusso? Oggi tutti si sono ricreduti, scrive Brand Eins. La Jaguar Land Rover (Jlr) ha raddoppiato il fatturato ed tornata a registrare utili, investendo in quasi cinque anni 6,3 miliardi di euro. I dipendenti sono passati da 14mila a 23mila. Il segreto del successo, spiega il mensile tedesco, sta nel fatto che, rispetto alla Ford, la Tata ha concesso ai britannici molta autonomia nella progettazione dei modelli e nella scelta dei metodi di produzione. Ma, soprattutto, gli indiani sono stati pazienti, perch non hanno avuto paura di investire nello sviluppo a lungo termine di vetture innovative. Dopo la vendita, racconta Peter Modelhart, un manager della Jlr, la Tata non ci ha chiesto cosa avremmo venduto lanno successivo, ma dove vedevamo la Jlr tra dieci o ventanni. u

Dubbi sui conti cinesi


Il 3 dicembre la Securities and exchange commission (Sec), lautorit di vigilanza della borsa statunitense, ha aperto un procedimento contro le ailiate cinesi di cinque colossi globali della revisione contabile: Bdo, Deloitte Touche Tohmatsu, PricewaterhouseCoopers, Ernst & Young e Kpmg. Queste societ di revisione, scrive il Wall Street Journal, hanno riiutato di consegnare alla Sec documenti utili alle indagini su nove aziende cinesi quotate negli Stati Uniti, di cui hanno revisionato i bilanci. Le aziende cinesi sono sospettate di aver provocato perdite miliardarie agli investitori della borsa statunitensi. Negli ultimi dieci anni, spiega il quotidiano, molte aziende cinesi hanno raccolto miliardi di dollari collocandosi sui mercati inanziari degli Stati Uniti e del Canada, ma nel giro di poco tempo il valore delle loro azioni crollato a causa dei dubbi sulla trasparenza dei bilanci.

SPAGNA

Banche salve e meno lavoro


I ministri delle inanze delleurozona hanno approvato un piano di aiuti da 39,5 miliardi di euro per le banche spagnole. Secondo molti economisti, scrive il Financial Times, la cifra non baster a superare la crisi innescata dalla bolla immobiliare. Intanto a novembre il tasso di disoccupazione spagnolo salito al 25 per cento, con un aumento dell1,54 per cento rispetto a ottobre e dell11,02 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. I disoccupati sono quasi cinque milioni, in maggioranza donne, denuncia Le Monde.

Il numero Tito Boeri

4,5 per cento


La Grecia non centrer lobiettivo di un avanzo primario pari al 4,5 per cento del pil entro il 2014. LEurogruppo ha concesso uno slittamento al 2016 e ha confermato che il paese ha seguito le indicazioni della troika (Unione europea, Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale). Se la Grecia non raggiunger gli obiettivi, sar a causa dellandamento negativo del pil, su cui atene non ha margini dintervento a breve termine. Nessuno potr accusare la Grecia di non aver rispettato gli impegni. Lo prova lultimo aggiustamento iscale di 13,5 miliardi di euro, realizzato nei tempi previsti. Per questo lEurogruppo ha deciso di fare nuove concessioni e ha ridotto di un punto percentuale il tasso dinteresse sui titoli greci detenuti dai partner europei. Inoltre ha confermato la nuova tranche di aiuti da 44 miliardi. Tutto questo, per, non basta e arriva in ritardo. Leconomia greca provata duramente dallimposizione di condizioni penalizzanti e dai tagli alla spesa pubblica. Lunica concessione davvero necessaria un taglio del debito pubblico detenuto per i due terzi dai governi europei e dalla Banca centrale europea. Come sottolinea angelo Baglioni su lavoce.info, senza questo taglio le previsioni sul rapporto tra debito e pil diicilmente saranno rispettate. LEurogruppo ne consapevole e prepara nuove misure da adottare dopo che la Grecia avr raggiunto lavanzo primario, che non ci sar prima del 2014, cio dopo le elezioni politiche tedesche. ancora una volta le scadenze elettorali della Germania condizionano il destino della Grecia. u
GETTY IMaGES

IN BREVE

Germania Oltre allesposizione sul debito pubblico della Grecia, le banche tedesche hanno anche il problema degli enormi crediti concessi alle aziende di trasporto marittimo. I dieci principali istituti tedeschi sono esposti per 98 miliardi di euro con il settore, che sta attraversando una crisi profonda. Ora il crollo delle aziende di trasporto marittimo rischia di travolgere istituti come la Hsh Nordbank e la Commerzbank.

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Airu Satomi Yai, Giappone

Neet Kidz Zerocalcare, Italia Al museo Sascha Hommer, Germania Canemucca Makkox, Italia

Strisce

Per le emergenze

La tosse non si fermava e stavo male...


ADESSO FALLA FINITA.

AH, FANTASTICO. NOI VOGLIAMO ANDARE A CASA E IL SIGNORE QUI SBAGLIA STRADA E CI PORTA AL CENTRO DELLA TERRA! CONGRATULAZIONI!

...cos mi sono sdraiata su un fianco

Airu, preoccupato, venuto vicino a me

CENTRO DELLA TERRA

E ORA DA CHE PARTE ANDIAMO? ALMENO UNIDEA CE LHAI?

Proprio quello che ci voleva.

Portami il cellulare!

S.

Corri!

QUELLA CASA DI MIA NONNA.

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Ma se c unemergenza... ...non serve a niente.

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Loroscopo

Rob Brezsny
SAGITTARIO
Se mescoli bene un mazzo di carte, molto probabilmente ogni volta otterrai una sequenza unica. Ho idea che lo stesso principio si possa applicare alla nostra vita: ogni nuovo giorno porta con s una serie unica di eventi afascinanti che ino a quel momento nessuno ha mai avuto il piacere di dover afrontare. Ogni giorno ci viene oferta per la prima volta qualche nuova opportunit, per quanto piccola. importante che tu lo tenga a mente nelle prossime settimane. Presta attenzione e cerca di cogliere quello che non hai mai visto n vissuto prima.
ARIETE

COMPITI PER TUTTI

Scrivi una parabola o una iaba che renda lidea di com stata la tua vita nel 2012.

Spencer Silver stato uno degli inventori dei post-it. Parlando di come era arrivato a concepire questa semplice e meravigliosa invenzione, ha detto: Se ci avessi pensato sopra, non avrei mai neanche tentato. La letteratura era piena di esempi che ne facevano unidea impossibile da realizzare. Lo nomino tuo santo patrono per le prossime settimane, Ariete. Come lui, anche tu avrai la possibilit di fare una scoperta che sembrava impraticabile, o almeno improbabile. Dimentica il buon senso degli altri, e anche il tuo. Fidati del tuo intuito.
TORO

dal fondo di una fogna. La tua vendetta sar un trionfo che otterrai superando una sida che secondo tutti ti avrebbe annientato. E il tuo viaggio verso la vittoria comincia adesso.
CANCRO

che un buon maestro spirituale si sforza di non apparire troppo perfetto. Alcuni coltivano appositamente piccole manie e innocui difetti. Perch lo fanno? Perch per vivere unesperienza di apprendimento migliore, gli allievi non devono idealizzare i loro modelli di riferimento. Devono capire che impossibile raggiungere la purezza totale. Essere considerati esperti infallibili pericoloso anche per i maestri, che rischiano di diventare egocentrici e pomposi. Te lo sto dicendo, Vergine, perch mi sembra un ottimo momento per ridurre le probabilit che tu ti lasci sedurre dallillusione della perfezione.
BILANCIA

vedere la bellezza che si nasconde sotto un aspetto rozzo o scialbo?


CAPRICORNO

ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

GEMELLI

Nei prossimi mesi, spero che ti prenderai una dolce vendetta. Anzi, prevedo che lo farai. Bada bene: non sto parlando di una vendetta rabbiosa e violenta. Non dovrai distruggere la reputazione dei tuoi avversari n ridere di loro mentre implorano piet

VERGINE

Uno dei miei maestri spirituali una volta mi ha detto

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internazionale.it/oroscopo

Laxoloti un tipo di salamandra con una straordinaria capacit di rigenerarsi. Se perde una zampa, ne fa crescere immediatamente unaltra. in grado perino di riparare i suoi organi danneggiati, compresi gli occhi, il cuore e il cervello. E, pensa un po, quando ha inito non rimane neanche una cicatrice. Il suo potere di autoguarigione praticamente perfetto. Nomino laxoloti tuo animale simbolico per le prossime settimane, Toro. Secondo la mia lettura dei presagi astrali, in questo momento hai una straordinaria capacit di ripristinare qualsiasi parte della tua anima sia stata ferita, rubata o sia andata perduta.

Mi piacerebbe discutere dellindecisione con cui affronti le diicolt. Ma non te ne parler in modo esplicito, perch sono abbastanza sicuro che ti irriterebbe. Preferisco piuttosto buttarla sullo scherzo e dire che se continuerai a evitare linevitabile, probabilmente un ragno ti morder il sedere. Cercher di farti sentire in colpa insinuando che sar molto seccato se non ti deciderai a entrare in azione. Diventer sarcastico e ti dir che, solo in questo caso, meglio non fare nulla. Spero cos di stimolarti a guardare in faccia quello che ti rende inquieto.
LEONE

Sarebbe la settimana ideale per parlare con te stessa pi di quanto tu non faccia di solito. Se invece sei il tipo che non lo fa mai, ora di cominciare. Intendo dire che dovresti parlarti a voce alta. Rivolgerti a te stessa in modo appassionato, divertente, ironico e sincero come faresti con qualsiasi persona alla quale vuoi bene. Perch te lo sto consigliando? Perch secondo la mia interpretazione, lo shock di sentire come funziona la tua mente ti sar molto utile. Ma soprattutto, i tuoi discorsi di incoraggiamento e di sostegno avranno uninluenza ancora maggiore se saranno espressi chiaramente.
SCORPIONE

Vorrei poter fare qualcosa di pi che limitarmi a fantasticare su come aiutarti a sentirti pi libero. Nei miei sogni, cancello le illusioni che ti tengono legato a falsi idoli, d fuoco ai pesi inutili che ti porti dietro e ti strappo via dagli irritanti compromessi che hai accettato in passato per compiacere persone che non meritano di avere tanto potere su di te. Ma in fondo sono contento di non poter semplicemente agitare una bacchetta magica per far succedere tutto questo. C una soluzione migliore: analizza chiaramente i tuoi vincoli, esercita tutta la tua forza di volont e liberati da solo.
ACQUARIO

Il cinema la vita con le parti noiose tagliate, diceva il regista nato nel segno del Leone Alfred Hitchcock. In base a questo criterio, immagino che la prossima settimana vivrai unesperienza estremamente magica e stimolante. Sarai libero di non occuparti di dettagli noiosi e prosaici. La tua parola dordine sar succulenza. Per ottenere risultati migliori, ti consiglio di assumere il pieno controllo delle tue avventure. Cerca di essere il regista e il protagonista del tuo ilm, e non un personaggio passivo che reagisce semplicemente a quello che fanno gli altri.

Nella iaba La bella e la bestia, una grottesca creatura umanoide concede ospitalit alleroina, trattandola come una regina. Lei accetta lospitalit ma respinge le sue continue proposte di matrimonio. Alla ine, la creatura ha un attacco di cuore. Sconvolta dalla sua soferenza, la Bella scoppia in lacrime e confessa il profondo afetto che ha per lui. Lincantesimo si spezza e la Bestia si trasforma di nuovo nel bel principe che era in origine. Nei prossimi mesi, la tua vita potrebbe avere qualche elemento in comune con questa storia, Scorpione. Forse anche tu sarai messo alla prova. Sarai in grado di intuire la verit su una preziosa risorsa che non ti sembra molto attraente? Sarai capace di

Nel romanzo Il nuovo sesso: cowgirl, di Tom Robbins, si parla di un uomo che molla tutto, percorre migliaia di chilometri e spende ino allultimo centesimo per raggiungere il pi alto monastero dellHimalaya e assaggiare il piatto che ha sognato per tutta la vita: la torta di pesche tibetana. Quando arriva l, i lama gli dicono che hanno inito le pesche. Va bene, dice luomo. fatemela con le mele. Ho il sospetto che molto presto vivrai unesperienza simile, Acquario. Forse non troverai esattamente la leccornia che sognavi, ma al suo posto ti verr oferto qualcosa di molto buono. Ti consiglio di accettare.
PESCI

Possedere il senso di s signiica aver accumulato una serie di storie che ci dicono chi siamo, scrive William Kittredge nel suo libro The nature of generosity. Secondo lui esistono due tipi fondamentali di storie. Quelle che servono da lezione, che ci mettono in guardia e quindi ci proteggono, e i racconti celebrativi che usiamo per consolarci e calmarci. Penso che in questo periodo voi Pesci siate in una fase nella quale avete bisogno soprattutto di racconti celebrativi. ora che deiniate chi siete a partire da quello che amate e considerate prezioso.

Lultima

tom, trouw, paesI bassI

la palestina diventa stato non membro delle nazioni unite.

hIc, el watan, algerIa

Vendesi venditore.

riscaldamento globale.

gable, the globe and maIl, canada

Il papa su twitter. recita due padre nostro, tre ave maria, cinque retweet e sei follow friday.

Quando siamo a casa, siamo sempre alieni?.

Le regole Albero di Natale in poco spazio


1 Fallo in mezzo a una stanza, fotografalo, smontalo e proietta limmagine su una parete. 2 ofriti volontario per fare lalbero condominiale, ma a condizione che stia sul tuo pianerottolo. 3 appendi la base al soitto e addobbalo a testa in gi. 4 decora un bonsai. 5 cogli loccasione per eliminare mobili superlui: cristo nato in una grotta, un po di frugalit ti far entrare nello spirito natalizio. regole@internazionale.it

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wheeler

el roto, el pas, spagna

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