10/16 febbraio 2017 Numero 1191 Anno 24

Lambientalismo oggi uno dei principali

Sommario campi di battaglia ideologici
slAvoj iek A pAgiNA

iN copertiNA
La settimana
10/16 febbraio 2017 n. 1191 anno 24 internazionale.it 4,00
Ogni settimana Attualit Societ Slavoj iek
il meglio dei giornali Laccordo sui migranti Telefono Le lezioni
di tutto il mondo tra Europa e Libia senza voce dellapocalisse

Filippine. Overdose di potere

slogan
Filippine
Un presidente

Insulta chi lo critica, dice oscenit e si vanta pubblicamente

sanguinario
La guerra alla droga
di Rodrigo Duterte ha gi causato
settemila morti.
E la carneicina va avanti

di essere un assassino. Da quando diventato presidente

delle Filippine ha gi causato settemila morti. Eppure
Rodrigo Duterte pi popolare che mai. Larticolo del New
Giovanni De Mauro Yorker (p. 40). Illustrazione di Emiliano Ponzi.

La cornice legislativa che oggi consente a AttuAlit societ ecoNomiA

Donald Trump di rilanciare lidea del muro con 16 Libia 66 Telefono e lAvoro
Libya Herald senza voce 100 Troppi ostacoli
il Messico risale a una legge del 1996 irmata in India per il
da Bill Clinton con cui si autorizzava la 18 Egitto Slate
Mada Masr reddito di base
costruzione di una barriera lungo il conine tra The Economist
ritrAtti
Stati Uniti e Messico. Dieci anni dopo, George 70 Cdric
stAti uNiti
W. Bush rincar la dose con una nuova legge, il 24
Secure fence act, irmata tra laltro dallallora
Donald Trump Herrou cultura
contro tutti Libration
senatore democratico Barack Obama, che The Atlantic 80 Cinema, libri,
ammise: un provvedimento viAggi musica, arte
propagandistico, perfetto per slogan e Americhe 72 Argentina
manifesti elettorali. Il muro con il Messico, di 26 Colombia Pgina 12 Le opinioni
cui inora sono gi stati costruiti 1.100 Semana
grAphic 12 Domenico Starnone
chilometri, serve solo a spostare lattenzione su
europA jourNAlism 22 Amira Hass
altro. Lo spiega bene la ricercatrice Karina 76 Parigi
Moreno sulla rivista statunitense Jacobin. Il
28 Romania 36 Rami Khouri
Hotnews Miroslav Sekulic
costo stimato del progetto (venti miliardi di 38 Paul Krugman
dollari) e le insormontabili diicolt logistiche
30 Francia 82 Gofredo Foi
libri
Libration
lo rendono irrealizzabile. Ma non importa. 78 Un amico poeta 84 Giuliano Milani
Perch la percezione dellopinione pubblica AsiA e pAcifico
Duy Format 86 Pier Andrea Canei
conta pi dei fatti. Oltre la met dei migranti 32 Australia 88 Christian Caujolle
irregolari entra negli Stati Uniti legalmente e pop
The Age
90 Le lezioni
diventa irregolare solo perch si trattiene pi a
dellapocalisse le rubriche
lungo di quanto consentito dal visto. Questi itAliA
34 Risanamento Slavoj iek 12 Posta
migranti sono in gran parte stagionali che
tornerebbero volentieri a casa, ma restano urbano 15 Editoriali
scieNzA
negli Stati Uniti per paura di non poter The Guardian 104 Strisce
94 Hiv
rientrare a causa delle norme sempre pi New Scientist 105 Loroscopo
tANzANiA
restrittive. un meccanismo perverso. In un 106 Lultima
56 La regina
mondo ideale, una seria politica tecNologiA
della dinamite
dellimmigrazione combatterebbe lo 99 Lapp che vuole
Reportagen
sfruttamento dei lavoratori migranti avere pi lettori
garantendo diritti e tutele sindacali. Se Trump puerto rico
dei giornali
volesse comunque usare strumenti repressivi, 62 Restare uniti Mit Technology
ma davvero eicaci, potrebbe imporre ai datori per sopravvivere Review
Articoli in formato
di lavoro di rispettare la norma che prevede la The Guardian mp3 per gli abbonati
veriica dello status dei propri dipendenti.
Se non lo fa anche perch questo metterebbe
le principali fonti di questo numero
internazionale.it/sommario

a rischio il bacino di manodopera a buon

mercato a cui le imprese statunitensi possono
attingere liberamente. Molti elettori di Trump
favorevoli alla costruzione del muro sono
realmente (e giustamente) angosciati dalla
perdita di sicurezza economica e di posti di
lavoro stabili. Ma nessun muro potr mai
ridurre le disuguaglianze che continuano a
impoverire la classe media e i lavoratori, negli
Stati Uniti e non solo. u
Mada Masr un giornale online indipendente egiziano fondato nel 2013. Larticolo a pagina 18
uscito il 1 febbraio 2017 con il titolo Europes migration trade with Egypt. Reportagen una
rivista bimestrale svizzera. Larticolo a pagina 56 uscito nel gennaio 2017 con il titolo Die queen
trgt dynamit. Pgina 12 un quotidiano argentino fondato nel 1986, indipendente e di
sinistra. Larticolo a pagina 72 uscito il 31 dicembre 2016 con il titolo Brjula para caminantes.
Duy Format il supplemento settimanale del quotidiano polacco Gazeta Wyborcza.
Larticolo a pagina 78 uscito il 23 gennaio 2017 con il titolo Genialny
przyjaciel. Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli
dellEconomist.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 5

Immagini
Risposta israeliana
Striscia di Gaza, Palestina
6 febbraio 2017

Un raid aereo israeliano contro una po-

stazione di Hamas nel nord della Stri-
scia di Gaza. Il bombardamento stato
compiuto dopo che un razzo lanciato
dalla Striscia aveva colpito una zona di
confine israeliana senza fare vittime.
Nessun gruppo aveva rivendicato lat-
tacco. Laviazione israeliana ha risposto
con una serie di incursioni su obiettivi
militari palestinesi. Un uomo di 70 anni
stato leggermente ferito. Foto di Mo-
hammed Abed (Afp/Getty Images)
Immagini
In attesa
Avdiivka, Ucraina
5 febbraio 2017

Due donne aspettano gli aiuti umanita

ri accanto a un soldato ucraino, nella
citt industriale di Avdiivka, nellest del
paese. Gli scontri tra forze governative
e separatisti ilorussi sono cominciati il
29 gennaio e hanno provocato decine di
vittime, civili e militari. Il 5 febbraio il
presidente ucraino Petro Poroenko ha
parlato della crisi nel suo paese con il
presidente statunitense Donald Trump,
concordando sulla necessit di ripristi
nare il cessate il fuoco. Il giorno dopo
lUnione europea ha ribadito limpor
tanza di mantenere la pressione sulla
Russia per risolvere il conlitto in Ucrai
na, qualsiasi sia la posizione di Wash
ington verso Mosca. Foto di Evgeniy
Maloletka (Ap/Ansa)
Immagini
Kung fu afgano
Kabul, Afghanistan
29 gennaio 2017

La maestra di kung fu Sima Azimi, dello

Shaolin wushu club di Kabul, posa con le
sue allieve di etnia hazara dopo un alle-
namento su una collina della capitale.
Per le ragazze afgane praticare uno sport
non una cosa scontata, e in alcuni casi
Sima Azimi ha dovuto convincere i geni-
tori delle allieve a lasciarle allenare. Foto
di Mohammad (Reuters/Contrasto)
Posta@internazionale.it
Lera della rabbia
u Leggendo larticolo di Pan-
kaj Mishra (Internazionale
1190) ho realizzato quanto il
disprezzo e la frustrazione di
buona parte delle persone
stiano portando il mondo ver-
so uno stato di incertezza e ar-
retratezza intellettuale. La li-
bert intesa come diritto fon-
damentale di ogni cittadino si
scontrata con il desiderio di
stabilit e di benessere. I de-
magoghi che sono al potere in
questepoca di confusione
creano altre incertezze anzi-
ch cercare di provvedere alle
necessit delle persone. A pa-
gina 39 ho trovato molto inte-
ressante la frase di Alexis de
Tocqueville sui cittadini e il
loro rapporto con le idee de-
mocratiche: Vogliono lugua-
glianza nella libert e, se non
possono averla, laccettano
anche nella schiavit. Se non
ci impegniamo a far valere i
nostri diritti e a capire i nostri
limiti e le nostre diferenze,
vedo nella schiavit morale e
isica uno dei possibili destini
delluomo.
Gianluca
Dear Daddy Claudio Rossi Marcelli
Vocazione paterna
Con un secondo iglio in
arrivo, mio marito vuole
lasciare il lavoro per occu-
parsi dei igli, e permetter-
mi di concentrarmi sulla
mia carriera. Sono tentata
di accettare, ma temo efet-
ti collaterali.Guia
Due anni fa il multimilionario
Mohamed El Erian ha spiaz-
zato lambiente dellalta i-
nanza londinese annuncian-
do che avrebbe lasciato il la-
voro per dedicare pi tempo
alla iglia di dieci anni. Mi ha
chiesto di sedermi e mi ha let-
to una lista di ventidue mo-
menti importanti della sua vi-
12 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
u Ho limpressione che con le
categorie di razionale uguale
buono e irrazionale uguale
cattivo non si vada molto lon-
tano. Forse indagare lanimo
umano osservando sentimen-
ti come limpotenza, la rabbia,
la frustrazione, lalienazione,
aiuta a comprendere meglio
gli eventi.
Giovanni Di Leo
Pugile
u Nelleditoriale di Giovanni
De Mauro del numero 1189, i
giornalisti vengono invitati a
evitare di demonizzare
Trump per cercare di rian-
nodare il rapporto di iducia
con i lettori e le lettrici. Con-
divido pienamente. Salvo poi
trovare nellultima pagina del-
lo stesso numero una vignetta
che lo prende in giro.
Francesco DEttorre
Le chimere
che verranno
u Il nome chimera per indica-
re la creazione di organi in
parte umani e in parte animali
(Internazionale 1190) forse
ta che mi ero perso per via del
mio lavoro, ha spiegato. Pri-
mi giorni di scuola, vittorie
con la squadra di calcio, collo-
qui con gli insegnanti: per El
Erian stata una doccia fred-
da a cui ha voluto reagire su-
bito. Certo, poteva permetter-
selo, ma il motivo per cui mol-
ti uomini non passano abba-
stanza tempo con i igli so-
prattutto di natura culturale:
se il padre non mantiene la fa-
miglia, la sua dignit ne esce
danneggiata agli occhi della
societ, a volte gi allinterno
della coppia. Bronnie Ware,
uninfermiera australiana che
ha scritto un libro sulla sua
stato scelto per distogliere
lattenzione dalla cruda realt:
maiali, topi e altri animali
trattati come scatole vuote per
soddisfare i bisogni di questa
o quella ricerca. Per arrivare
dove? Quante morti per poter
curare, forse, gli esseri umani?
Giovanni
Errata corrige
u Nel numero 1190, a pagina
23, il nome dello stato brasilia-
no Esprito Santo; nel nume-
ro 1188, a pagina 56, gli ailiati
alle maras in Salvador sono
circa lo 0,9 per cento della po-
polazione e non il 9 per cento.
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esperienza pluriennale con i
malati terminali, ha rivelato
che tutti gli uomini in in di vi-
ta che ha assistito avevano un
rimorso in comune: non aver
passato abbastanza tempo
con i igli. Tuo marito ti sta la-
sciando libera di realizzarti
nel lavoro, tu lascialo libero di
esprimere la sua vocazione
paterna senza mai cadere
nellerrore di credere che sia
meno uomo per questo. Ri-
spettarvi a vicenda ignorando
le pressioni sociali il miglio-
re antidoto contro efetti col-
laterali indesiderati.
daddy@internazionale.it
Parole
Domenico Starnone
Arsenali
dimenticati
u La guerra atomica roba
vecchia, un fantasma che ap-
partiene agli anni cinquanta e
sessanta e settanta del secolo
scorso. Di quella minaccia s
parlato tanto, allepoca, sui
giornali, nei libri, nei ilm, per
le strade. Poi ci siamo convinti
che cerano persone sagge che
trattavano, patteggiavano,
controllavano, e gli arsenali
atomici hanno smesso di esse-
re in cima alle preoccupazioni
del genere umano. O comun-
que siamo passati a trepidare
per altro, soprattutto per il ter-
rore seminato perino in casa
delle grandi potenze. Cos le
strategie terroristiche hanno
oscurato il terrore della bom-
ba. vero, a volte qualcuno ci
ricorda che le armi dellapoca-
lisse sono pur sempre da qual-
che parte. Ma quella preoccu-
pazione tutto sommato usu-
rata, al massimo ci innervo-
siamo un poco ora per lIran,
ora per la Corea del Nord. Di
fatto il futuro, se proprio vo-
gliamo fare i catastroici, ce lo
immaginiamo segnato da va-
ne sanguinosissime guerric-
ciole locali al terrorismo, da
eccidi di gente inerme in luo-
ghi pubblici a opera di perso-
ne superarmate, da massacri
dentro chiese e sinagoghe al-
ternati a massacri dentro mo-
schee. Ma le atomiche no. Ep-
pure gli arsenali sono l, per
mare e per terra. E il loro po-
tenziale distruttivo assoluto.
E c poco da consolarsi pen-
sando: il pi, meno male, in
mani sicure. Non ci sono mani
al mondo di cui possiamo dire
che sono sicure.
Editoriali

Israele supera un altro limite

Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra ilosoia
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro

The Daily Star, Libano
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini
Editor Daniele Cassandro (cultura), Carlo Ciurlo Secondo le Nazioni Unite, la legge con cui il go tare contro chi odia Israele. Non c da stupirsi,
(viaggi, visti dagli altri), Gabriele Crescente
(opinioni), Camilla Desideri (America Latina), verno israeliano ha regolarizzato gli insediamen dato che si tratta di un furto spudorato e di una
Simon Dunaway (attualit), Francesca Gnetti,
Alessandro Lubello (economia), Alessio ti illegali nei territori occupati della Cisgiordania chiara violazione del diritto internazionale. I pa
Marchionna (Stati Uniti), Andrea Pipino
(Europa), Francesca Sibani (Africa e Medio ha superato una linea rossa molto spessa. In re lestinesi hanno ragione a temere che questa legge
Oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero
Zardo (cultura, caposervizio) alt Israele supera da anni ogni linea rossa possi possa decretare lannessione deinitiva della Cis
Copy editor Giovanna Chioini (web,
caposervizio), Anna Franchin, Pierfrancesco bile e immaginabile, e questultimo episodio non giordania, anche alla luce del silenzio mantenuto
Romano (coordinamento, caporedattore),
Giulia Zoli che il rilesso della sua tendenza aggressiva. dal governo statunitense su tutta la vicenda.
Photo editor Giovanna DAscenzi (web), Mlissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web) Ogni volta che queste linee rosse vengono Oltre a creare un pericoloso precedente, la
Impaginazione Pasquale Cavorsi (caposervizio),
Marta Russo superate, le Nazioni Unite denunciano linfrazio legge un rischio anche per Israele, che potrebbe
Web Giovanni Ansaldo, Annalisa Camilli,
Andrea Fiorito, Stefania Mascetti (caposervizio), ne al mondo intero. Ma la comunit internazio essere portato davanti alla Corte penale interna
Martina Recchiuti (caposervizio), Giuseppe Rizzo,
Giulia Testa nale non si mai spinta oltre, e i palestinesi sono zionale. Questa legge non rappresenta solo una
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli,
Alberto Emiletti stati lasciati da soli a subirne le conseguenze. For linea rossa, ma una dichiarazione di guerra che
Segreteria Teresa Censini, Monica Paolucci,
Angelo Sellitto Correzione di bozze Sara se dopo la legge approvata il 6 febbraio le cose pu provocare caos, violenza e la totale distruzio
Esposito, Lulli Bertini Traduzioni I traduttori
sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. potrebbero cambiare. ne del sogno della soluzione a due stati.
Giuseppina Cavallo, Stefania De Franco, Andrea
De Ritis, Federico Ferrone, Giusy Muzzopappa, La sfacciataggine di questa iniziativa ha scan Raramente il governo ultraconservatore di
Francesca Rossetti, Fabrizio Saulini, Irene
Sorrentino, Andrea Sparacino, Mihaela Topala, dalizzato anche molti israeliani. Yair Lapid, lea Benjamin Netanyahu ha fatto marcia indietro di
Bruna Tortorella, Nicola Vincenzoni Disegni
Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott der del partito di opposizione Yesh Atid, ha di fronte alle proteste dellopposizione. Perci se la
Menchin Progetto graico Mark Porter Hanno
collaborato Gian Paolo Accardo, Cecilia chiarato: ingiusta, stupida, una legge che comunit internazionale, Stati Uniti compresi,
Attanasio Ghezzi, Luca Bacchini, Francesco
Boille, Catherine Cornet, Sergio Fant, Andrea danneggia lo stato di Israele, la sicurezza di Israe non lo costringer subito a rinunciare a questa
Ferrario, Anita Joshi, Andrea Pira, Fabio
Pusterla, Fosco Riani, Marc Saghi, Andreana le, il governo di Israele e la nostra capacit di lot legge, presto saranno i fatti a parlare. u gim
Saint Amour, Francesca Spinelli, Laura Tonon,
Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Marco Zappa
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Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
(vicepresidente), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Giancarlo Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro,
Giovanni Lo Storto
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Subconcessionaria Download Pubblicit srl La Grecia di nuovo nel mirino. Dopo la valuta no trovare un accordo entro il 20 febbraio, quan
Stampa Elcograf spa, via Mondadori 15,
37131 Verona zione annuale della sua economia, il Fondo mo do i creditori valuteranno la situazione delleco
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essere riprodotto a patto di citare Internazionale, mente sopra il 180 per cento del pil, non sar so teggiare le scadenze del debito di maggio. Si
di non usarlo per ini commerciali e di
condividerlo con la stessa licenza. Per questioni stenibile a lungo senza una ristrutturazione. tratta di 80 miliardi di euro, che si sommerebbe
di diritti non possiamo applicare questa licenza
agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. una cosa evidente per tutti tranne che per lUnio ro ai 300 miliardi gi versati nelle casse greche
Info: posta@internazionale.it
ne europea, il principale creditore che dovrebbe dal 2010.
addossarsi i costi della cancellazione di parte del Se la valutazione fosse favorevole, la Grecia
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993 debito greco. potrebbe essere inclusa nel programma di acqui
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Chiuso in redazione alle 20 di mercoled Il problema che la diagnosi dellFmi mette a sto del debito pubblico da parte della Banca cen
8 febbraio 2017
Pubblicazione a stampa ISSN 11222832 rischio la sua partecipazione ai prestiti alla Grecia trale europea e tornare a inanziarsi sui mercati
Pubblicazione online ISSN 24991600
previsti dal piano di salvataggio del 2015, che du internazionali. Il primo ministro greco Alexis
PER ABBONARSI E PER
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
rer ino al 2018. In questo caso lUnione reste Tsipras ha gi trovato un accordo con la banca
ABBONAMENTO rebbe da sola a sostenere Atene. Questo spiega Rothschild per gestire loperazione, che sarebbe
Numero verde 800 156 595
(lunven 9.0019.00), perch Bruxelles continua a ribadire la sua iducia un passo importante verso la normalizzazione
dallestero +39 041 509 9049
Fax 030 777 23 87 nella salute delleconomia greca e nel program delleconomia greca. In caso contrario il paese
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Online internazionale.it/abbonati ma di riforme. LUnione vuole evitare una nuova scivolerebbe verso la bancarotta e rischierebbe
LO SHOP DI INTERNAZIONALE crisi inanziaria in un anno in cui si terranno le di uscire dallunione monetaria, scatenando una
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elezioni in Francia e in Germania. La cancelliera nuova crisi delleuro.
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tedesca Angela Merkel, che spera di essere rielet Il problema che leconomia greca, anche se
Imbustato in MaterBi
ta, avrebbe molte diicolt a spiegare ai suoi cit ha ripreso a crescere, resta estremamente vulne
tadini una riduzione del debito greco. rabile e incapace di rispettare i programmi di
La posizione del Fondo monetario, di cui gli aggiustamento e di riforma, nonostante i grandi
Stati Uniti hanno la maggioranza delle quote, sacriici imposti alla popolazione. Bisogna ren
potrebbe inasprirsi sotto lamministrazione dersi conto che allo stato attuale Atene non pu
Trump. Il tempo stringe: lFmi e lUnione devo farcela con le sue forze. u as

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 15

 Attualit
Un centro di detenzione per migranti vicino a Misurata, in Libia, 25 settembre 2016
FAbIO bUccIArELLI (AFP/GETTy IMAGES)
Laccordo sui migranti
tra Unione europea e Libia
Jamie Prentis, Libya Herald, Libia
Le decisioni prese a Malta
hanno lobiettivo di ridurre gli
arrivi dal Mediterraneo. Ma la
debolezza del governo libico
e le violazioni dei diritti umani
sollevano molti dubbi
l 3 febbraio i leader dellUnione euro-
I pea hanno approvato un accordo
sulladdestramento, la fornitura di
materiale e altre forme di sostegno
alla guardia costiera libica. La decisione
stata presa in un vertice che si svolto a
Malta ed stato sostenuto da Fayez al Sar-
raj, primo ministro del governo di unit na-
zionale di Tripoli.
Il provvedimento fa parte di un nuovo
piano da duecento milioni di euro che pun-
16 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
ta a limitare larrivo di migranti provenienti
dalla Libia attraverso il Mediterraneo. Tra
le misure previste ci sono il potenziamento
dei campi per migranti in Libia con laiuto
dellOrganizzazione internazionale per le
migrazioni (Oim) e dellAlto commissariato
delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr)
e la distribuzione di fondi allOim per con-
tribuire al rimpatrio dei migranti che non
hanno i requisiti per ottenere asilo. Una
parte di fondi sar destinata al rafforza-
mento dei fragili conini libici, soprattutto
quelli meridionali. Tunisia, Egitto, Algeria
e Niger ofriranno un ulteriore sostegno.
Un elemento chiave di una politica mi-
gratoria sostenibile la capacit di garanti-
re un efettivo controllo dei conini esterni
dellEuropa e di limitare i lussi illegali in
arrivo, recita la dichiarazione finale del
vertice di Malta. Firmata dai 28 paesi
dellUnione europea, la dichiarazione fa
parte di un tentativo pi ampio di contrasta-
re il traico di esseri umani e limitare le on-
date di migranti che dalla Libia attraversa-
no il Mediterraneo. Ma Federica Mogheri-
ni, lalta rappresentante dellUnione per gli
afari esteri, ha ammesso che impossibile
bloccare del tutto la migrazione.
Controllo limitato
Il giorno prima del vertice Al Serraj aveva
raggiunto un accordo con il primo ministro
italiano Paolo Gentiloni, che ha promesso
di fornire un sostegno inanziario supple-
mentare alla Libia e si impegnato a garan-
tire il rimpatrio umanitario dei migranti.
Anche se stato presentato come parte di
un pi ampio progetto messo in atto
dallUnione europea, quello tra Italia e Li-
bia in realt un accordo separato.
In una delle prime reazioni alla dichiara-
zione di Malta, Amnesty international ha
condannato il tentativo di chiudere i conini
marittimi meridionali dellUnione, soste-
nendo che questa misura esporr migliaia
di profughi e migranti che simbarcano dal-
la Libia al rischio di essere imprigionati e di
subire gravi abusi. Le responsabilit ai-
date alla Libia aumenteranno, insieme ai
poteri e ai inanziamenti garantiti alle co-
munit locali per la gestione dei migranti.
Ma diicile capire se le misure stabilite
con lUnione europea saranno eicaci, so-
prattutto se si considera che in molte aree
del paese il governo di unit nazionale di Al
Sarraj esercita un controllo limitato o nullo,
e che alcuni centri di detenzione per i mi-
granti sono gestiti con la complicit dei traf-
icanti di esseri umani.
Il destino dei migranti una delle princi-
pali side dellarea mediterranea. Secondo
le agenzie umanitarie pi di mille persone
dirette in Italia sono state soccorse in mare
nellultima settimana. Prima dellincontro
con Gentiloni, Al Sarraj era a Bruxelles per
negoziare un maggiore impegno da parte
dellUnione europea e della Nato. Dopo
lincontro con il segretario generale della
Nato, Jens Stoltenberg, Al Sarraj ha ammes-
so che la Libia potrebbe permettere alle na-
vi dellalleanza di operare nelle sue acque
territoriali, a patto che lUnione europea e
la Nato aiutino la marina libica nella lotta
contro i traicanti di esseri umani. u f
Da sapere
I punti del piano
u Laccordo irmato il 3 febbraio 2017 tra
Unione europea e Libia prevede lo
stanziamento di 200 milioni di euro in un anno
per coprire le necessit pi urgenti. I punti
principali del piano sono: laddestramento della
guardia costiera libica, la chiusura della
frontiera meridionale del paese nordafricano,
la creazione di nuovi centri per migranti e un
programma di sostegno al rimpatrio volontario
dei migranti che si trovano in Libia.
u L8 febbraio il parlamento di Tobruk, nellest
della Libia, ha deinito nullo laccordo sulla
lotta allimmigrazione irmato dal governo di
unit nazionale di Al Sarraj con lItalia.
u Secondo lAlto commissariato delle Nazioni
Unite per i rifugiati (Unhcr), dallottobre del
2013 al gennaio del 2017 i morti e i dispersi nel
Mediterraneo sono stati 13.288.
Consiglio europeo, Unhcr
Lopinione
Memoria corta
e ipocrisia
Nando Sigona, The Conversation, Regno Unito
Le politiche dellEuropa sui
migranti sono in contraddizione
con i suoi stessi princpi
democratici
leader dellUnione europea non si
I sono tirati indietro quando si trat-
tato di condannare il divieto din-
gresso negli Stati Uniti imposto da
Donald Trump ai cittadini di sette paesi
musulmani e ai rifugiati siriani. Federica
Mogherini, lalta rappresentante
dellUnione europea per gli afari esteri,
ha dichiarato: LEuropa non volter le
spalle a chi ha diritto alla protezione inter-
nazionale. Su questo punto non arretrere-
mo. Eppure non si pu ignorare quello
che lUnione europea e i suoi paesi stanno
facendo. Sono state usate enormi risorse
per evitare che i migranti in diicolt rag-
giungano le coste europee: la rotta
dellEgeo dalla Turchia alla Grecia, quella
balcanica dalla Grecia alla Germania e
quella del Mediterraneo occidentale dal
Marocco e dal Senegal alla Spagna sono
state bloccate.
Lunica ancora fuori controllo la rotta
del Mediterraneo centrale, che parte dalla
Libia. Non perch lUnione europea sia ri-
masta fedele ai suoi princpi fondamenta-
li, evitando di stringere accordi con regi-
mi, come il Sudan o lEritrea, che hanno
una reputazione discutibile per quanto ri-
guarda il rispetto dei diritti umani. Ma
piuttosto perch il conlitto politico e mili-
tare in Libia rende frammentario il con-
trollo del territorio e delle coste. I guardia-
coste libici esistono sulla carta, ma hanno
un controllo molto limitato sul terreno.
Ora, grazie a un assegno da duecento
milioni di euro stanziato dallUnione eu-
ropea durante il vertice del 3 febbraio a
Malta, le autorit libiche aumenteranno
gli sforzi per bloccare le migrazioni. Dato
che la situazione politica in Libia continua
a essere incerta, chiudere del tutto la rotta
del Mediterraneo sembra per ora impossi-
bile. pi probabile che, per garantire al-
meno una riduzione dei lussi migratori, le
autorit libiche chiuderanno un occhio
sulle violazioni dei diritti umani a scapito
dei profughi.
Mutamento geopolitico
Nelle nostre ricerche sulle migrazioni nel
Mediterraneo, abbiamo trovato prove del
fatto che in Libia i migranti vivono in con-
dizioni disumane. Pi del 75 per cento del-
le persone con cui abbiamo parlato ha de-
nunciato esperienze di violenza, e circa un
terzo (il 29 per cento) ha assistito alla mor-
te di compagni di viaggio. In molti hanno
denunciato il coinvolgimento diretto o in-
diretto della polizia e della guardia costie-
ra libiche.
Se chiudere la rotta del Mediterraneo
centrale signiicher ingere di non vedere
queste violenze, probabile che la situa-
zione per i migranti peggiorer. Se la Libia
avr un ruolo maggiore nel bloccare la mi-
grazione via mare e lUnione europea di-
minuir il suo impegno nella ricerca e nel
soccorso delle imbarcazioni, probabile
che le morti in mare aumenteranno. Que-
sta tendenza gi emersa dagli ultimi dati
sulle persone morte e disperse nel Medi-
terraneo raccolti dallOrganizzazione
mondiale per le migrazioni. I politici
dellUnione europea hanno condannato il
progetto di Trump di costruire un muro tra
Stati Uniti e Messico. Mogherini ha deini-
to il piano lopposto di quello per cui si bat-
te lUnione. Un simile sfoggio di retorica
cera stato gi nel 2015. Allepoca il bersa-
glio era uno stato dellUnione, lUngheria,
e loccasione era la costruzione di un muro
per bloccare i profughi che percorrevano
la rotta balcanica. Ma allora come oggi i
leader europei sembrano afetti da una
perdita selettiva della memoria. In quel
caso dimenticavano che nellUnione era-
no gi state costruite delle recinzioni simi-
li a quelle dellUngheria, in Grecia, in Bul-
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 17
Attualit
garia e a Calais, in Francia. Inoltre altri pa-
esi europei hanno costruito muri in segui-
to, senza subire rimproveri da Bruxelles:
per esempio al conine tra Grecia e Mace-
donia, tra Austria e Slovenia, tra Croazia e
Serbia.
Quindi, anche se da quando Trump
diventato presidente la retorica negli Stati
Uniti e in Europa diversa, nella pratica
esistono molti punti di convergenza tra le
due sponde dellAtlantico per quanto ri-
guarda il trattamento dei migranti.
Queste persone sono usate come stru-
mento retorico in una guerra di parole che
sottolinea un mutamento geopolitico pi
rilevante. LUnione europea si sente mi-
nacciata su vari fronti, anche dagli Stati
Uniti di Trump, e vuole presentarsi come
il bastione della democrazia liberale nella
battaglia globale per il consenso.
In una recente lettera al Consiglio eu-
ropeo, il presidente Donald Tusk ha di-
scusso le side strategiche che attendono
lUnione europea, e ha precisato: Solo
uniti potremo essere indipendenti. Dob-
biamo prendere misure decise e spettaco-
lari che trasformeranno i sentimenti col-
lettivi e risveglieranno lambizione di far
crescere lintegrazione europea. Ma
evidente che alcuni stati non sono pronti a
seguire questo percorso, e sono pi inclini,
per convinzione o per calcolo elettorale, a
cavalcare londa populista e contraria
allimmigrazione di Trump. u f
Nando Sigona professore e vicedirettore
dellInstitute for research into superdiversity
delluniversit di Birmingham.
Da sapere
Il lusso dei profughi
Migranti arrivati dal Mediterraneo, in milioni
1,2
0,8
0,4
0 sponibilit a tollerare violazioni dei diritti
2008 2010 2012 2014 2016
Popolazione europea
508 milioni
Migranti arrivati in Europa
1,8 milioni
Fonte: Unhcr
18 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Le relazioni pericolose
con lEgitto
Soian Philip Naceur e Tom Rollins, Mada Masr, Egitto
LEuropa sta portando avanti
delle trattative con il Cairo per la
gestione dei migranti.
Ignorando la repressione della
societ civile e gli abusi
commessi dal governo egiziano
olto prima che scoppiasse la
M crisi dei migranti, lItalia
aveva firmato una serie di
accordi con il colonnello li-
bico Muammar Gheddafi che avevano
lobiettivo di impedire a migliaia di perso-
ne, in maggioranza provenienti da paesi
africani, di raggiungere le coste europee.
Tra il 2006 e il 2011 Gheddai ricevette mi-
liardi di euro sotto forma di aiuti per lo svi-
luppo e, in cambio, fece da guardiano ai
conini dellEuropa. Decine di migliaia di
profughi, richiedenti asilo e migranti furo-
no chiusi in centri di detenzione dove, se-
condo le organizzazioni per la difesa dei
diritti umani, subirono maltrattamenti e
torture, in alcuni casi mortali.
Dal 2009 lItalia cominci a respingere
le imbarcazioni in arrivo dal continente
africano senza identiicare profughi o ri-
chiedenti asilo e la Libia deport migliaia di
migranti a sud, spesso abbandonandoli in
mezzo al deserto al conine con il Niger o
rimandandoli in aereo nei loro paesi dori-
gine. Gheddai us questi accordi a suo van-
taggio, minacciando lEuropa che sarebbe
diventata nera se avesse smesso di invia-
re soldi alla Libia.
Nel 2012 Amnesty international sottoli-
ne che lItalia nel migliore dei casi aveva
ignorato le terribili condizioni in cui si tro-
vavano migranti, profughi e richiedenti asi-
lo. Nel peggiore aveva mostrato piena di-
umani pur di fare i suoi interessi politici. In
altre parole, cera stata una sorta di compro-
messo: il controllo delle frontiere in cambio
di tolleranza sul mancato rispetto dei diritti
umani.
Una serie di direttive politiche e di docu-
menti riservati suggeriscono che ora i fun-
zionari europei potrebbero siglare accordi
simili lungo le rotte migratorie del Mediter-
raneo. Si parla di centri di detenzione in
Bielorussia, di corsi di addestramento in
Eritrea e di materiale per la sicurezza spedi-
to in Sudan. Proprio Khartoum non molto
tempo fa ha trasformato la sua famigerata
milizia Janjaweed, responsabile di crimini
di guerra in Darfur, nelle Forze di supporto
rapido, che a quanto risulta sono coinvolte
nellarresto e nel respingimento dei mi-
granti al conine tra Sudan e Libia.
Numeri in aumento
Anche lEgitto diventato una priorit per i
funzionari europei, nonostante le violazio-
ni dei diritti umani commesse nel paese e la
repressione della societ civile. Un docu-
mento informale trapelato di recente dal
Servizio europeo per lazione esterna
(Seae), responsabile degli affari esteri
dellUnione europea, indica in modo chiaro
che lUnione sta pensando di raforzare la
cooperazione sulle politiche migratorie con
il Cairo. I documenti informali contengono
raccomandazioni non vincolanti piuttosto
che linee per unazione politica concreta,
ma il documento della Seae illustra comun-
que la forma che questa cooperazione po-
trebbe assumere in futuro.
Il documento riconosce che non biso-
gna esagerare il rischio di un eccessivo lus-
so di migranti provenienti direttamente
dallEgitto vista la sua distanza dallEuro-
pa e i costi per raggiungerla, ma sostiene
che si dovrebbe prestare unattenzione par-
ticolare alla possibilit che in futuro il nu-
mero di migranti egiziani aumenti. Il testo
sottolinea che nel 2016 si registrato un
aumento signiicativo, pur partendo da ci-
fre basse, di spostamenti irregolari
dallEgitto verso lEuropa, e avverte che
povert, carenza di infrastrutture e assenza
di opportunit lavorative ed educative, sul-
lo sfondo di uneconomia in grave diicolt,
aumentano il rischio che un numero mag-
giore di egiziani sia costretto a emigrare.
LEuropa potrebbe siglare con lEgitto

MOHAMED EL SHAHED (AFP/GETTy IMAGES)
un accordo simile a quello concluso con la
Turchia lanno scorso, in particolare dopo
che la cancelliera tedesca Angela Merkel ha
raccomandato di stringere patti simili con
altri paesi, per esempio quelli nordafricani,
per raforzare il controllo sulle rotte dei pro-
fughi nel Mediterraneo. Nel corso di una
visita al Cairo nel marzo del 2016, il mini-
stro dellinterno tedesco Thomas de Mai-
zire ha dichiarato che il suo governo evi-
ter la nascita di una nuova rotta di transito
dallEgitto. Tuttavia, almeno per il mo-
mento, la cooperazione tra Egitto e Unione
europea segue in larga misura un modello
che usa i progetti per lo sviluppo per in-
luenzare la gestione della migrazione.
Finora Bruxelles ha autorizzato un pro-
gramma pensato appositamente per lEgit-
to attraverso il Fondo iduciario di emer-
genza per lAfrica dellUnione europea: il
Potenziamento della risposta alle side po-
ste dalla migrazione in Egitto (Enhancing
the response to migration challenges in
Egypt, Ermce). Questo programma da 11
milioni e mezzo di euro ha lobiettivo di so-
stenere le popolazioni locali e le strutture di
accoglienza, concentrandosi al tempo stes-
so sulle comunit egiziane dove maggiore
la tendenza a emigrare.
Il programma prevede che un milione e
mezzo di euro siano destinati al raforza-
mento delle politiche egiziane sulla migra-
zione attraverso attivit di sviluppo delle
competenze e il coinvolgimento delle agen-
zie governative nella gestione della migra-
zione. Altri 9,8 milioni di euro dovrebbero
invece servire ad accrescere la protezione
e le opportunit socioeconomiche per i mi-
granti reali o potenziali, rimpatriati o profu-
ghi in Egitto, nel tentativo di inluenzare
le scelte migratorie.
Secondo quanto riferito da funzionari
europei ed egiziani, il programma stato
sospeso per il mancato accordo sui conte-
nuti. LEgitto non potr ricevere altro dena-
ro dal Fondo iduciario di emergenza per
lAfrica ino a quando la situazione non si
sbloccher.
Il Cairo dovrebbe ottenere un sostegno
anche dal cosiddetto Madad fund, il fondo
iduciario regionale lanciato per aiutare i
paesi che coninano con la Siria e che ospi-
tano molti profughi provenienti dal paese
in guerra. Un portavoce dellUnione euro-
pea cui stato chiesto un commento non ha
chiarito se il Cairo riceve gi aiuti da questo
fondo.
In prima linea
Molte delle raccomandazioni per la coope-
razione futura contenute nel documento
del Seae seguono la stessa logica: miglio-
rando le condizioni di vita in Egitto arrive-
ranno meno profughi e migranti. Ma ci sono
anche dei suggerimenti inediti. Il docu-
mento parla di un possibile accordo forma-
le per condividere informazioni e attivit di
sorveglianza con Frontex, lagenzia
dellUnione europea che si occupa del con-
trollo delle frontiere, con lEuropol e con la
rete di guardie di conine Seahorse. Sono
gi in corso colloqui per coinvolgere lEgitto
nellOperazione Sophia della missione mi-
litare dellUnione europea Eunavfor Med,
In attesa del recupero dei corpi dopo
il naufragio di unimbarcazione di
migranti al largo di Rosetta, in Egitto,
il 22 settembre 2016
creata per contrastare il traico di esseri
umani al largo delle coste libiche. Si parla
anche di un progetto pilota per i migranti
egiziani che arrivano in Europa legalmente,
oltre ad accordi pratici per il rimpatrio di
migranti egiziani irregolari dallUnione eu-
ropea. Nel frattempo dovrebbe essere
presa in considerazione anche la possibilit
di rimpatriare in Egitto cittadini di paesi
terzi. LEuropa dovrebbe ofrire al Cairo
un accordo particolarmente vantaggioso
per attuare alcune di queste proposte, che
rilettono il ruolo di primo piano assunto
dallEgitto nel Mediterraneo, soprattutto a
partire dal 2016.
Il motivo legato in parte allaumento
degli arrivi in Italia nella prima parte
dellanno, ma anche a una serie di tragedie
avvenute al largo della costa settentrionale
egiziana o in cui sono state coinvolte imbar-
cazioni salpate dallEgitto. Il 21 settembre
2016 al largo della citt di Rosetta, nel nord
del paese, sono morte in un naufragio circa
duecento persone. Secondo diverse testi-
monianze le autorit egiziane sono state
lente a intervenire.
Dopo lincidente Naela Gabr, capo del
Comitato nazionale egiziano di coordina-
mento per la lotta e la prevenzione dellim-
migrazione illegale (Nccpim), ha inviato
una lettera a tutti i rappresentanti del par-
lamento europeo. La tragedia ha solleva-
to un tumulto di pensieri ed emozioni, si
leggeva nel testo, sottolineando la gravit
e la complessit del fenomeno della migra-
zione illegale. LEgitto stato uno dei primi
paesi a riconoscere la necessit di afronta-
re la questione con urgenza. Uno spot
pubblicitario, oltre che unindicazione po-
litica.
Il 30 agosto Hesham Badr, viceministro
degli esteri egiziano con delega agli afari
multilaterali, aveva toccato gli stessi temi in
occasione di un vertice della commissione
per gli afari esteri del parlamento europeo
(Afet). Anche in quelloccasione lEgitto si
era presentato come un paese con una gran-
de esperienza in prima linea nella gestione
dei flussi migratori, pronto a lavorare a
stretto contatto con lUnione europea.
Badr aveva elencato dati e cifre, non sem-
pre precise, sostenendo che in Egitto cera-
no cinque milioni di profughi e migranti,
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 19
Attualit
compresi 500mila siriani, che costavano al
governo circa 300 milioni di dollari allan
no. Il messaggio era: lEgitto pu aiutarvi se
voi aiutate lEgitto.
Il Cairo sta sfruttando molto la pre
senza di migranti nel paese, sbandieran
dola come una minaccia, dice Marie Mar
tin, funzionaria del Programma sulla mi
grazione e lasilo della rete euromediterra
nea per i diritti umani a Bruxelles. Martin
aggiunge che al momento c una reale
volont dellEgitto di raforzare il suo pro
ilo internazionale, sfruttando la gestione
della migrazione per ottenere fondi e legit
timazione internazionale, di cui ha un
grande bisogno.
In prima linea in questa iniziativa politi
ca c lNccpim, il comitato interministeria hanno partecipato ad almeno un incontro
le egiziano istituito nel 2014. LNccpim di
recente ha lavorato alla stesura di una legge
di contrasto al contrabbando che per la pri
ma volta in Egitto dovrebbe mettere fuori
legge i traicanti di esseri umani invece di
punire i migranti. Naela Gabr ha riferito al
quotidiano tedesco Junge Welt che la com
missione rappresenta un esempio per
altri paesi africani e dimostra lesperienza
dellEgitto. La nostra strategia la coope
razione regionale, ha aggiunto Gabr.
Limportanza dellEgitto legata al suo
ruolo storico di canale di comunicazione tra
il continente africano, il Mediterraneo e il
mondo arabo. Il paese inoltre occupa un po
sto di primo piano in importanti accordi
multilaterali come il processo di Khartoum.
Numerose ambasciate al Cairo ospitano
funzionari di collegamento specializzati
nelle migrazioni, con il compito di monito
rare le tendenze e di attuare i progetti inan
ziati dai rispettivi paesi. Di recente lUnione
europea ha inviato un funzionario di colle
gamento europeo sulle migrazioni in Egitto
e in altri dodici paesi terzi prioritari.
LUnione per sta anche insistendo ainch
il Cairo collabori alle misure prese per limi
tare i lussi migratori dalla Libia. In un mo
mento in cui a Bruxelles qualcuno sta per
dendo la pazienza, lEgitto potrebbe fornire
un sostegno fondamentale.
La Germania uno dei paesi che ha in
vocato con pi forza una maggiore coope
razione con il Nordafrica. Estendendo i suoi
programmi di cooperazione allo sviluppo,
Berlino spera di incoraggiare gli aspiranti
migranti a restare in Egitto. Dal 2015 per,
un pilastro fondamentale e discusso dei
rapporti tra Egitto e Germania anche la
cooperazione tra le forze di polizia. Fino a
20 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
oggi questa cooperazione ha riguardato so
prattutto i controlli di sicurezza alle frontie
re e agli aeroporti. Dal 2015 sono attivi di
versi programmi di addestramento orga
nizzati dalla polizia federale tedesca per gli
agenti e le unit di intelligence egiziane, in
teoria allo scopo di lottare contro il crimine
organizzato e il terrorismo, anche se un ac
cordo formale sulla sicurezza stato irma
to solo nel luglio del 2016.
La polizia federale tedesca ha addestra
to un rappresentante del Settore per la sicu
rezza nazionale egiziano (lunit della poli
zia che si occupa degli oppositori politici)
nel 2016 e due nel 2015. Funzionari dei ser
vizi segreti egiziani sono stati invitati a pro
grammi di addestramento in Germania e
per lo scambio dinformazioni con funzio
nari tedeschi.
La maggioranza dei
migranti in carcere in
Egitto rischia una
detenzione prolungata
A causa delle sue sistematiche violazio
ni dei diritti umani, molti deputati dellop
posizione tedeschi si sono espressi contro la
cooperazione con la polizia egiziana. Il de
putato di sinistra Andrej Hunko ha accusato
il governo tedesco di essere complice della
repressione, chiedendo la ine immediata
della cooperazione in materia di sicurezza.
Berlino ammette che lo scenario dei di
ritti umani in Egitto preoccupante, co
me dimostrano le notizie sulle torture e i
maltrattamenti di persone in custodia della
polizia. Eppure probabile che continui a
fare pressioni dietro le quinte perch la col
laborazione con il Cairo nel Mediterraneo
vada avanti. In programma ci sono dei se
minari che con ogni probabilit si concen
treranno sulla gestione della migrazione.
Profonda preoccupazione
La cooperazione in materia di migrazione
solo uno degli elementi del rapporto tra
Egitto e Unione europea che preoccupa i
politici, le agenzie di aiuto allo sviluppo e le
organizzazioni per la difesa dei diritti uma
ni a Bruxelles. A dicembre del 2016 una de
cina di parlamentari europei ha scritto una
lettera ai vertici dellUnione esprimendo
profonda preoccupazione per la crescente
repressione delle organizzazioni della so
ciet civile e di alcuni importanti attivisti
per la difesa dei diritti umani in Egitto. La
repressione della societ civile egiziana mi
na le basi della cooperazione tra Unione
europea ed Egitto, si leggeva nella lettera,
che citava un articolo dellAccordo di asso
ciazione tra Egitto e Unione europea del
2004 per la promozione del rispetto dei
princpi democratici e dei diritti umani fon
damentali. Le organizzazioni umanitarie
e i gruppi della societ civile avvertono che
i diritti dei profughi, dei richiedenti asilo e
dei migranti sono sempre pi a rischio.
I politici egiziani citano una vasta cam
pagna di arresti sulle rotte dei migranti per
dimostrare di aver gi cominciato a fare la
loro parte. Nel 2016 gli arresti sono aumen
tati sensibilmente: le forze armate egizia
ne hanno arrestato 12.192 persone nel cor
so di 434 operazioni. Secondo lagenzia
delle Nazioni Unite che si occupa dei rifu
giati (Unhcr), nei primi otto mesi del 2016
lEgitto ha incarcerato 4.106 migranti sulla
costa settentrionale, accusati di voler la
sciare il paese illegalmente, un aumento
dell85 per cento rispetto allanno prece
dente.
vero che i detenuti registrati dal
lUnhcr di solito vengono rilasciati, ma i
dati dellagenzia suggeriscono che la mag
gioranza dei migranti arrestati in Egitto
rischia una detenzione prolungata, studia
ta per spingere ad accettare le espulsioni.
Avvocati che conoscono bene casi di que
sto tipo si chiedono se quella tra la deten
zione a tempo indeterminato e il rimpatrio
sia davvero una scelta. Qualsiasi accordo
che preveda lespulsione di cittadini non
egiziani dallEuropa allEgitto, come pro
posto nel documento della Seae, potrebbe
esporre i migranti senza documenti al ri
schio di essere arrestati e deportati.
Naela Gabr sottolinea che lEgitto attua
rimpatri solo su base volontaria, ma am
mette che la legge contro il traico di esseri
umani potrebbe non fermare le espulsioni
in presenza di un altro reato, come lin
gresso o luscita illegale dallEgitto. Le
espulsioni sono perci destinate a prosegui
re, se non ad aumentare. Oggi lEgitto non
ofre garanzie suicienti a garantire la sal
vaguardia dei diritti di migranti e profughi,
sostiene Martin di EuroMed. Eppure que
sti diritti sono costantemente negoziati per
scopi che spesso hanno a che fare soprattut
to con i rapporti diplomatici tra le potenze
regionali. Questo mette a rischio la vita del
le persone. u gim
Africa e Medio Oriente
SIRIA
Israele COSTA DAVORIO

Bombe
e denunce
Almeno 23 persone sono morte
il 7 febbraio in un bombarda-
mento a Idlib, una citt nel nor-
dovest della Siria in mano ai ri-
belli, scrive Al Araby al Jadid.
Non chiaro se i responsabili
siano stati il governo, la Russia o
la coalizione guidata dagli Stati
Uniti. Intanto lesercito avan-
zato verso lultima roccaforte
del gruppo Stato islamico nella
provincia di Aleppo, tagliando la
principale via di rifornimento
verso Al Bab. Il 7 febbraio Am-
nesty international ha pubblica-
to un rapporto che denuncia
luccisione di circa tredicimila
persone tra il settembre del 2011
e il dicembre del 2015 nella pri-
gione di Saydnaya, a nord di Da-
masco.
Militari
La terra dei palestinesi scontenti
Alcuni militari delle forze spe-
Haaretz, Israele ciali hanno manifestato per
strada e sparato colpi in aria ad
Il 6 febbraio il parlamento ha approvato Adiak, una citt nel sudest del
una legge che legalizza in modo paese, il 7 e l8 febbraio, riferisce
retroattivo quasi quattromila alloggi Abidjan.net. I militari accusa-
costruiti su terreni di propriet di no i loro comandanti di rubargli
palestinesi in Cisgiordania. I voti una parte dei salari e chiedono
favorevoli sono stati 60, i contrari 52. dei bonus. La protesta segue
lammutinamento organizzato
I proprietari palestinesi potranno
un mese fa da alcuni soldati
chiedere un risarcimento o terreni scontenti dei salari e delle con-
altrove. Secondo Haaretz la legge dizioni di lavoro.
supera un limite che Israele non aveva mai oltrepassato: il
parlamento non aveva afrontato il tema dei diritti di
propriet dei palestinesi perch gli arabi della Cisgiordania IN BREVE
Rdc tienne Tshisekedi, storico
non votano per la knesset, che non ha lautorit di
leader dellopposizione, morto
approvare leggi in loro nome. Per i palestinesi la legge a 84 anni a Bruxelles. Il decesso
elimina le possibilit di raggiungere un accordo di pace nel avvenuto mentre a Kinshasa
quadro di una soluzione a due stati. Critiche sono arrivate sono in corso i negoziati per la
anche dallopposizione e da varie ong israeliane, secondo condivisione del potere tra so-
cui questa norma porter Israele davanti alla Corte penale stenitori del presidente Joseph
internazionale. La nuova legge lultima di una serie di Kabila e opposizione.
Somalia L8 febbraio il parla-
misure favorevoli ai coloni approvate da Israele dopo
mento ha eletto lex primo mini-
linsediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati stro Mohamed Abdullahi Far-
Uniti. L8 febbraio tre organizzazioni per i diritti umani e 17 majo nuovo presidente del pae-
consigli municipali palestinesi hanno presentato una se. Ha ottenuto 184 voti su 329 al
petizione contro la legge alla corte suprema. u secondo turno.

Da Ramallah Amira Hass

SAHEL
Forza
regionale
Cinque paesi della regione del
Sahel (Burkina Faso, Mali,
Mauritania, Niger e Ciad) riuni-
ti a Bamako hanno annunciato
il 6 febbraio la creazione di una
forza congiunta contro il terro-
rismo per afrontare la minac-
cia jihadista. Sahel Intelligen-
ce sottolinea che per ora non
sono stati forniti dettagli sulla
composizione di questo eserci-
to. La decisione stata presa
dopo che il 18 gennaio a Gao, in
Mali, un gruppo ailiato ad Al
Qaeda aveva compiuto un at-
tentato uccidendo quasi ottanta
persone.
Una piccola vittoria
Per una volta, stamattina ho
ricevuto un sms che esprimeva
felicit. Me lha mandato lav-
vocata Quamar Mishraqi
Asad. Da oltre dieci anni Qua-
mar rappresenta gli abitanti
dei villaggi palestinesi i cui
terreni sono minacciati dalle
politiche israeliane e dagli at-
tacchi dei coloni. Un tempo
era a capo della squadra di av-
vocati dei Rabbini per i diritti
umani, ma oggi ha fondato un
nuovo gruppo chiamato Haqel
(campo, in arabo).
Uno dei loro clienti Fawzi
Ibrahim, abitante del villaggio
di Jalud, a sud di Nablus, in
Cisgiordania. Lho incontrato
per la prima volta nel 1998,
quando duecento dei suoi ulivi
erano stati sradicati da igno-
ti. Le aggressioni dei coloni in
Cisgiordania negli anni due-
mila hanno costretto lesercito
a intervenire: da allora un or-
dine militare impedisce ai pa-
lestinesi di raggiungere i loro
terreni. Le battaglie legali con-
tro questa assurdit hanno fat-
to s che oggi gli agricoltori
possano accedere ai loro terre-
ni, ma solo due o tre volte lan-
no e accompagnati dai soldati.
Una barzelletta. Dallinizio di
gennaio Quamar sta cercando
di far ottenere a Ibrahim cin-
que giorni di semina e aratura
nel suo campo, ma il coman-
dante militare contrario. Ho
inviato una richiesta di chiari-
menti ai portavoce delleserci-
to. Mi hanno risposto con una
bugia. Ho fatto presente che
era una bugia. Hanno risposto
con una bugia ammorbidita.
Mercoled mattina ho pub-
blicato un breve articolo e la
situazione si sbloccata. Qua-
mar, felice, me lo ha comuni-
cato stamattina. u as

22 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

Stati Uniti
Donald Trump
contro tutti
Jon Finer, The Atlantic, Stati Uniti
Nelle sue prime tre settimane
alla Casa Bianca, il presidente
ha attaccato i giudici, la stampa
e le agenzie di intelligence.
Dimostrando la sua insoferenza
verso ogni forma di dissenso
alle prime settimane della pre
D sidenza di Donald Trump
emerge un ilo conduttore che
sul lungo periodo potrebbe di
mostrarsi pi pericoloso dei singoli prov
vedimenti: lattacco continuo di Trump
alle istituzioni in grado di rallentare o osta
colare il suo programma di governo.
Non un caso se questo atteggiamento
cominciato con gli attacchi ai mezzi din
formazione e alle agenzie dintelligence,
che tradizionalmente forniscono fatti veri
icati su cui si basano le decisioni politiche.
Trump aveva preparato il terreno per lo
scontro criticandoli duramente in campa
gna elettorale e nel periodo di transizione,
facendo dei commenti (i giornalisti sono
gli esseri umani pi disonesti, e la comu
nit dintelligence usa tattiche naziste)
che servivano non tanto a giudicarne lope
rato ma a metterne in dubbio la legitti
mit.
Diventato presidente, Trump ha conti
nuato a indebolire le agenzie dintelligence,
prima attraverso un discorso sprezzante e
allo stesso tempo comico nel quartier gene
rale della Cia in Virginia, e poi con la deci
sione di ordinare un attacco delle forze spe
ciali in Yemen, il 29 gennaio. Secondo fonti
interne alla Casa Bianca, il presidente
avrebbe dato il suo assenso durante una ce
na con alcuni consiglieri il vicepresidente,
il segretario alla difesa, il consigliere per la
sicurezza nazionale, il capo dello stato mag
giore congiunto e senza che fosse presente
nessun funzionario dellintelligence.
Nelloperazione sono morti alcuni terroristi
di Al Qaeda, molti civili e un soldato delle
forze speciali statunitensi.
I mezzi dinformazione sono stati un
24 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
bersaglio costante e quotidiano del presi
dente e della sua squadra. Non un fatto
insolito nella politica statunitense. Quello
che rende lamministrazione Trump diver
sa da quelle del passato laggressivit con
cui critica non solo il tono e la sostanza del
la copertura giornalistica, ma il ruolo stes
KeVIN LAmArQUe (reUTerS/CoNTrASTo)
so della stampa nella societ statunitense.
Un aspetto perfettamente illustrato da Ste
ve Bannon, consigliere strategico del pre
sidente, che in unintervista al New York
Times ha dichiarato che la stampa dovreb
be tenere la bocca chiusa.
Lultimo segnale arrivato la sera del 3
febbraio, quando la Casa Bianca ha inviato
una nota alla stampa a scopo unicamente
pianiicativo, con alcune istruzioni per i
giornalisti che seguono lesecutivo. La no Donald Trump nella Casa Bianca.
ta faceva presente che tutti gli accrediti, Washington, 31 gennaio 2017
sia quelli gi concessi sia quelli da conce
dere in futuro, sono in fase di veriica. Nel messo in dubbio la validit giuridica del
le prossime settimane vi sar comunicato suo ordine esecutivo sullimmigrazione,
lo status del vostro accredito. Trump ha addirittura postato un tweet in
In assenza di ulteriori precisazioni e cui sembrava criticare (forse involontaria
considerando latteggiamento aggressivo mente) la strategia dei suoi stessi procura
verso i mezzi dinformazione, molti gior tori del dipartimento di giustizia: Perch
nalisti si sono chiesti se si trattasse davvero gli avvocati non stanno esaminando la de
di una procedura di routine o se invece la cisione della corte federale di Boston?.
Casa Bianca volesse scoraggiare le critiche Nel frattempo la squadra di Trump ha
minacciando di ritirare gli accrediti. assegnato ruoli di rilievo in molti diparti
menti a politici senza molta esperienza e
Procedimento stravolto capacit di governo, legandoli non al capo
Trump sembra aver preso di mira anche dellagenzia in questione ma direttamente
una terza istituzione: la macchina dellam alla Casa Bianca. Inoltre la nuova ammini
ministrazione federale. Il presidente ha gi strazione sembra aver stravolto il processo
sostanzialmente eliminato i tecnici dal decisionale sui provvedimenti legati alla
processo decisionale, chiedendo a molti sicurezza nazionale: secondo fonti interne
funzionari di rassegnare le dimissioni. alla Casa Bianca, molti dei decreti emana
Inoltre ha rimosso diversi funzionari del ti dal presidente Trump sono stati scritti
dipartimento di stato da incarichi di solito dai suoi consiglieri pi stretti e pubblicati
immuni da intromissioni politiche; in alcu prima che gli esperti di diritto della Casa
ni casi si tratta di ruoli essenziali per il fun Bianca potessero esaminarli.
zionamento della macchina statale, come Nella fase di preparazione del conte
quelli relativi al rilascio dei passaporti, stassimo ordine esecutivo sullimmigra
allemissione dei visti e allassistenza per zione firmato da Trump il 27 gennaio, i
levacuazione degli americani in aree di funzionari del dipartimento di stato, del
crisi. dipartimento della sicurezza nazionale e
Dopo aver licenziato Sally Yates, mini dellagenzia per il controllo delle frontiere
stra della giustizia ad interim, per aver sono stati tenuti completamente alloscu

ro. Considerando il ruolo cruciale che que
ste strutture dovranno avere nellapplica
zione di un ordine che non hanno contri
buito a preparare, non difficile capire
perch il provvedimento di Trump ha sca
tenato il caos.
Quando pi di mille funzionari del di
partimento di stato, negli Stati Uniti e
allestero, hanno irmato un documento
(attraverso un processo rodato e formaliz
zato che dovrebbe proteggere i dipendenti
dalle rappresaglie) per prendere le di
stanze dallordine esecutivo sullimmigra
zione, il portavoce della Casa Bianca Sean
Spicer ha invitato i irmatari ad adeguarsi
o ad andarsene.
Gli ultimi a inire nel mirino di Trump
sono stati i giudici, che nel sistema istitu
zionale americano rappresentano storica
mente il pi eicace e radicato strumento
di controllo del potere esecutivo, e sono
garanti dello stato di diritto. Trump ha at
taccato alcuni giudici federali che hanno
smussato, almeno temporaneamente,
limpatto del suo ordine esecutivo sullim
migrazione. Lo scontro pi grave ha riguar
dato James Robart, giudice della corte fe
derale di Seattle, che il 3 febbraio ha ordi
nato la sospensione del provvedimento a
livello nazionale. Lopinione di questo co
siddetto giudice, che sostanzialmente im
pedisce lapplicazione della legge in questo
paese, ridicola e verr sconitta!, ha twit
tato il 4 febbraio, per poi rincarare la dose
il giorno dopo con un tweet in cui sostene
va che lintero sistema giudiziario sarebbe
stato responsabile di eventuali futuri attac
chi terroristici: Non posso credere che un
giudice possa mettere a rischio il nostro
paese in questo modo. Se dovesse accade
re qualcosa date la colpa a lui e al sistema
giudiziario. La gente arriva nel paese in
massa. Non va bene.
Lincognita del congresso
In passato i presidenti hanno spesso criti
cato le decisioni dei tribunali. George W.
Bush contest pi di una volta, in alcuni
casi pubblicamente, i verdetti contro il go
verno in casi legati alla guerra al terrori
smo, soprattutto quelli relativi alla prigio
ne di Guantanamo. Nel suo discorso sullo
stato dellunione del 2010 una settimana
dopo la decisione della corte suprema sul
caso Citizens United, che riguardava i i
nanziamenti alle campagne elettorali
Obama rimprover i giudici di aver spa
lancato la porta della politica americana
al denaro legato a interessi particolari.
Ma il caso di Trump diverso. Con le
sue dichiarazioni su Robart nominato da
George W. Bush nel 2003 e confermato dal
senato con 99 voti favorevoli e nessun con
trario e con la sua ambigua promessa che
la volont del giudice verr sconitta, il nomina di Betsy DeVos a segretaria
presidente adotta un metodo diverso, con
cui contesta lautorit dei giudici che pro
nunciano sentenze contrarie alle sue poli
tiche, e cos mette in dubbio il ruolo dei
tribunali nella separazione dei poteri. Da
questo punto di vista importante ricorda
re che in passato Trump ha spesso attacca
to i giudici che hanno emesso sentenze che
andavano contro i suoi interessi econo
mici.
Finora lunica istituzione che potrebbe
fare da contrappeso alla nuova ammini
strazione, e che non ancora stata attacca
ta da Trump, il congresso. Al momento i
repubblicani, che hanno la maggioranza
sia alla camera sia al senato, si sono ade
guati al volere di Trump. Il vero test arrive
r quando, di fronte a un presidente con un
basso livello di popolarit, i repubblicani si
riiuteranno di sostenere politiche partico
larmente contestate. Oppure, come suc
cesso durante la presidenza di Barack Oba
ma, se il partito dopposizione dovesse
prendere il controllo di una o entrambe le
camere. u as
Da sapere
Tensioni nel paese
e allestero
ellultima settimana negli Stati
N Uniti scoppiato uno scontro tra
lamministrazione di Donald
Trump e il potere giudiziario. Il 3 febbraio
James Robart, un giudice federale di Se
attle, ha bloccato il decreto irmato da
Trump per vietare a tempo indeterminato
lingresso dei rifugiati siriani negli Stati
Uniti, per 120 giorni lingresso di rifugiati
provenienti da altri paesi e per introdurre
un divieto dingresso per 90 giorni ai cit
tadini di sette paesi a maggioranza mu
sulmana: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Su
dan, Siria e Yemen. Secondo Robart il
provvedimento di Trump discriminato
rio e non giustiicato da questioni di si
curezza nazionale. Il presidente ha rispo
sto deinendo Robart un cosiddetto
giudice e annunciando un ricorso presso
la corte dappello del nono circuito, con
sede a San Francisco. Qualunque sar la
decisione dei giudici, molto probabilmen
te la questione inir di fronte alla corte
suprema, scrive il The Nation.
u Il 7 febbraio il senato ha confermato la
allistruzione. Tra tutte le nomine fatte da
Trump, quella di DeVos, una milionaria
del Michigan, stata la pi contestata dai
democratici, ed servito lintervento del
vicepresidente Mike Pence, che ricopre
anche il ruolo di presidente del senato,
per sbloccare la situazione. DeVos, che
una volta ha detto che il governo fa schi
fo, contraria alle scuole pubbliche e fa
vorevole alla concessione di voucher alle
famiglie per mandare i igli alle scuole
private e religiose, scrive il New York
Times.
u Il 3 febbraio lamministrazione Trump
ha imposto nuove sanzioni contro lIran
in risposta al test sui missili balistici efet
tuato da Teheran il 29 gennaio. Il consi
gliere per la sicurezza nazionale Michael
Flynn ha accusato il governo iraniano di
sostenere il terrorismo e di destabilizzare
la regione. Layatollah Ali Khamenei, gui
da suprema dellIran, ha risposto con un
tweet: Apprezziamo Trump perch ha
fatto il lavoro per noi, rivelando la vera
faccia dellAmerica.
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 25
 Americhe
LUIS RObAyO (AFP/GETTy IMAGES)
La marcia delle Farc
verso il disarmo
Semana, Colombia
Migliaia di guerriglieri hanno
lasciato gli accampamenti nella
giungla per concentrarsi nelle
zone concordate con il governo
colombiano. Si preparano
al ritorno alla vita civile
fatti di questa settimana saranno an-
I noverati dai colombiani tra gli eventi
pi importanti della storia recente del
paese. Il 24 gennaio seimila guerri-
glieri delle Forze armate rivoluzionarie del-
la Colombia (Farc), con barche, autobus,
camion, trattori e perino a piedi, hanno co-
minciato il viaggio verso le ventisei Zonas
veredales transitorias de normalizacin
(Zvtn) concordate con il governo per abban-
donare le armi e avviare il ritorno alla vita
civile. Con s avevano alcuni animali cani,
maiali e uccelli e un passato di guerra che
vogliono lasciarsi alle spalle.
Le Nazioni Unite, insieme ai militari,
hanno vigilato sulla marcia delle Farc. I te-
stimoni raccontano scene straordinarie ed
emozionanti: guerriglieri che stringevano
la mano ai soldati, intere comunit che li
salutavano sventolando bandiere bianche,
26 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
madri che si facevano avanti per dare ai igli
guerriglieri il primo abbraccio in tanti anni,
guerrigliere che portavano in braccio i igli.
Immagini tipiche della ine di una guerra,
del ritorno a casa, quasi sempre a mani vuo-
te, con la gioia di essere sopravvissuti e con
la speranza di avere una seconda opportu-
nit. Le Farc si lasciano alle spalle la vita
della guerriglia per cominciarne una nuo-
va, quella civile. Di fronte a eventi come
questo, qualsiasi essere umano prova un
miscuglio di entusiasmo e paura: il sollievo
di aver superato un passato di dolore e vio-
lenza, e lincertezza del futuro.
Scendendo da un palco improvvisato
per salutare i 217 guerriglieri arrivati allac-
campamento di Pondores, a Fonseca, nello
stato della Guajira, lalto commissario per
la pace Sergio Jaramillo ha parlato con un
nodo alla gola. Molte combattenti delle
Farc, emozionate, gli hanno stretto la ma-
no. Il messaggio era sottinteso: il nostro fu-
turo dipende da te.
Nonostante le diicolt, nelle Zvtn lot-
timismo e la iducia non sono mai mancati.
A Pondores, il capo delle Farc Ivn Mrquez
ha detto che il paese non ha assistito allul-
tima marcia di una guerriglia, ma alla prima
di un gruppo di uomini e donne che entre-
Colombia, 4 febbraio 2017. Guerriglie-
ri delle Farc arrivano a Buenaventura
ranno in politica per costruire un paese mi-
gliore. Mrquez si mostrato comprensivo
verso i ritardi nella costruzione delle Zvtn
dove i guerriglieri dovranno vivere nei pros-
simi mesi. Poi ha ribadito che le strutture
saranno costruite insieme al governo, visto
che da quando entrato in vigore laccordo
di pace le Farc e lesecutivo lavorano ianco
a ianco.
La responsabilit maggiore
In alcuni territori le Farc governavano da
cinquantanni: erano una specie di dio in-
giusto e la loro legge spesso era crudele.
Controllavano pi di duecento municipi
nella foresta e sulle montagne. In una zona
cos vasta, era molto diicile combatterle.
Oggi i guerriglieri hanno abbandonato quei
territori e si sono trasferiti in 26 Zvtn grandi
non pi di quindici chilometri quadrati. So-
no posti remoti e quasi sempre isolati. Nei
prossimi tre mesi le Farc dovranno deporre
tutte le armi, rispettando cos uno degli im-
pegni pi importanti stabiliti con laccordo
di pace.
Tuttavia sul governo che ricade la
maggiore responsabilit per il futuro. In-
nanzitutto nei territori abbandonati dalla
guerriglia bisogner garantire sicurezza e
sviluppo sociale. E i primi segnali non sono
incoraggianti. Alla ine di gennaio infatti le
fondazioni Paz y reconciliacin e Ideas para
la paz hanno pubblicato due rapporti che
denunciano la crescita preoccupante di altri
gruppi armati in quelle stesse zone. Allarmi
simili sono stati lanciati dallOnu, dallOr-
ganizzazione degli stati americani e dalla
Defensora del pueblo della Colombia, un
organo dello stato incaricato di vigilare sul
rispetto dei diritti umani.
La seconda sida sar il reinserimento
dei guerriglieri nella vita civile. Le 26 zone
resteranno in vigore tre mesi, poi il governo
dovr valutare se i guerriglieri saranno in
grado o meno di tornare nei loro luoghi di
origine o invece decidere di prolungare la
loro permanenza nelle Zvtn. Lultimo pun-
to, man mano che procede il reinserimento
dei guerriglieri nella vita civile, sar garan-
tire che questo processo si svolga senza vio-
lenze, come previsto dallaccordo raggiunto
il 24 novembre 2016. Larrivo delle Farc nel-
la loro nuova casa solo linizio della lunga
strada che il processo di pace in Colombia
deve percorrere. u fr
 CANADA
Ecuador, 7 febbraio 2017 Stati Uniti
Il perdono
Leccezione californiana dellimam
RODRIgO BUEnDIa (aFP/gETTy IMagES)

Prima di essere un assassino,

COLOMBIA
Al via il dialogo
con lEln
Il 7 febbraio cominciata a Qui-
to, in Ecuador, la fase pubblica
dei negoziati tra il governo della
Colombia e lEsercito di libera-
zione nazionale (Eln), lultima
organizzazione guerrigliera atti-
va nel paese dopo laccordo rag-
giunto con le Farc nel novembre
del 2016. Semana ricorda che
linizio dei negoziati stato ri-
mandato molte volte, per questo
molti colombiani sono scettici e
non credono che la guerriglia
voglia davvero la pace. Il dialogo
si sbloccato dopo che il 2 feb-
braio lEln aveva rilasciato lex
deputato Odn Snchez, tenuto
in ostaggio da dieci mesi. Due
giorni dopo il governo ha libera-
to due guerriglieri.
The California Sunday Magazine, Stati Uniti alexandre Bissonnette stato
anche lui una vittima. Qualcuno
La stessa sera in cui Donald Trump aveva messo nella sua testa idee
diventava presidente degli Stati Uniti, pericolose, molto pi pericolose
gli elettori della California votavano dei proiettili. Sono le parole
in massa per la sua avversaria Hillary pronunciate il 3 febbraio
Clinton, mandavano alla camera dei dallimam Hussein guillet ai fu-
nerali di tre delle sei vittime del-
rappresentanti 39 deputati
la sparatoria del 29 gennaio alla
democratici su 53 ed eleggevano al
moschea di Qubec. Bissonnet-
senato Kamala Harris, una donna di te detenuto con laccusa di
sinistra con padre giamaicano e omicidio premeditato e tentato
madre indiana. Inoltre approvavano la legalizzazione della omicidio, e dovr presentarsi in
marijuana a scopo ricreativo, alzavano le tasse sulle tribunale il 21 febbraio, scrive
vendite di sigarette e aumentavano le imposte per le fasce Le Devoir. Laccusa cercher di
pi ricche della popolazione. La California sempre stata stabilire se lattentatore ha agito
spinto dallodio verso i musul-
uneccezione rispetto al resto del paese, scrive The
mani. In passato lattentatore
California Sunday Magazine. E ora che Trump alla aveva postato sui social network
Casa Bianca questa distanza destinata ad aumentare. I commenti nazionalisti e favore-
leader dello stato, a cominciare dal governatore Jerry voli a Marine Le Pen, leader del
Brown, hanno gi fatto capire di voler contrastare i partito francese Front national.
provvedimenti annunciati da Trump per espellere gli
immigrati senza documenti, per abolire la riforma
anDRES MaRTInEz CaSaRES (REUTERS/COnTRaSTO)
sanitaria voluta da Barack Obama e per eliminare le leggi
sulla riduzione dellinquinamento. Lo stato ha assunto
come consulente legale Eric Holder, ministro della
giustizia durante il primo mandato di Obama. u
BRASILE nello stato, in particolare nella

STATI UNITI
Ricominciano
le proteste
Dopo che Donald Trump ha ir-
mato un decreto per dare il via
libera alla costruzione delloleo-
dotto Dakota access (che era
stata bloccata dalla precedente
amministrazione), i nativi di
Standing Rock, in north Dako-
ta, hanno ricominciato a prote-
stare. Il 1 febbraio la polizia ha
arrestato settanta persone. Ora
si apre una fase dincertezza,
scrive il New Yorker. nelle
prossime settimane gli ingegne-
ri dellesercito potrebbero deci-
dere di dare il via ai lavori, e i na-
tivi potrebbero rispondere fa-
cendo ricorso in tribunale.
Polizia
in sciopero
Il 4 febbraio la polizia militare
dello stato di Esprito Santo, nel
sudest del Brasile, entrata in
sciopero per chiedere condizio-
ni di lavoro migliori, un aumen-
to di stipendio e gli straordinari
per i turni di notte. Da allora
stato di So Paulo. Letcia ha
citt di Vitria, scoppiata
unondata di violenza senza pre-
cedenti: pi di settanta omicidi,
saccheggi, rapine e atti vandali-
ci, scrive la Folha de S.Paulo. IN BREVE
Le scuole sono state chiuse e il Haiti Il 7 febbraio Jovenel Mo-
servizio di trasporto pubblico se (nella foto) entrato in carica
stato interrotto. Le autorit, come cinquantottesimo presi-
continua il giornale, hanno dente del paese. Linsediamento
chiesto aiuto al governo federa- di Mose, un uomo dafari di 48
le, che ha inviato duecento uo- anni, mette ine a un anno e
mini dellesercito. mezzo di crisi politica.
u Lex irst lady Marisa Letcia, Argentina Il 27 gennaio il pre-
moglie di Luis Incio Lula da sidente Mauricio Macri ha ap-
Silva, stata sepolta il 4 febbraio provato un decreto che introdu-
a So Bernardo do Campo, nello ce limitazioni allingresso nel
paese dei migranti. Sono previ-
attraversato tutti i momenti del- sti maggiori controlli alle fron-
la carriera politica di Lula, scri- tiere ed espulsioni pi rapide
ve El Pas. Insieme al marito, per gli immigrati che commetto-
era stata coinvolta nellinchiesta no reati. La politica dellacco-
anticorruzione lava jato (autola- glienza per sancita dalla co-
vaggio), avviata nel 2014. stituzione argentina del 1853.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 27

 Europa
Manifestazione contro il governo. Bucarest, 1 febbraio 2017
INQUAM PhoToS/oCTAv GANeA/ReUTeRS/CoNTRASTo
La Romania in piazza
minaccia il governo
Dan Tplag e Cristian Pantazi, Hotnews, Romania
Dopo due settimane di proteste,
il decreto sulla depenalizzazione
del reato di abuso duicio
stato ritirato. Ma ora i
manifestanti chiedono le
dimissioni del primo ministro
l 14 febbraio il governo romeno ha de-
I ciso di revocare il decreto che depe-
nalizzava in alcuni casi labuso dui-
cio: una grande vittoria per la piaz-
za, a due settimane dallo scoppio delle
proteste, che sono culminate, nel ine setti-
mana del 4 febbraio, con le pi grandi ma-
nifestazioni che la Romania abbia visto dal
1989. Il governo del primo ministro social-
democratico Sorin Grindeanu ha fatto mar-
cia indietro davanti a unondata di rabbia
popolare senza precedenti.
Lesecutivo che si insediato dopo le
elezioni dell11 dicembre ha cercato di lega-
lizzare le ruberie con manovre poco traspa-
renti e di mettere al riparo dalla giustizia
politici e personaggi inluenti. Cosa succe-
der ora? Forzare la mano per arrivare a un
voto anticipato non far che prolungare la
crisi. Il Partito socialdemocratico (Psd) ha
28 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
vinto le elezioni con unampia maggioranza
e ha ancora la legittimit per governare.
Tuttavia il governo Grindeanu e, soprattut-
to, il leader del Psd Liviu Dragnea hanno
perso ogni credibilit: le loro dimissioni so-
no inevitabili. Secondo le informazioni tra-
pelate, il primo ministro avrebbe preso uni-
lateralmente la decisione di ritirare il decre-
to nonostante lopposizione di Dragnea e di
Clin Popescu Triceanu, leader dei libera-
li dellAlde (che fanno parte della coalizione
di governo).
Ammesso che Grindeanu abbia davvero
agito autonomamente, non per questo un
eroe o un modello dindipendenza. Non bi-
sogna dimenticare che era stato lui stesso
ad adottare il provvedimento durante la
notte, a sidare i manifestanti e a dire che il
governo non avrebbe ceduto. Un premier
disposto a gettare il paese nel caos non pu
rimanere al suo posto, anche se allultimo
momento riesce a evitare un disastro di cui
lui stesso e la sua squadra sarebbero stati
responsabili. Il Psd dovr decidere ora se
continuare a sostenere il governo Grindea-
nu o se cambiare rotta, per limitare i danni.
Agli occhi dei cittadini romeni, ma anche
dei partner esterni del paese, Grindeanu
irrimediabilmente compromesso. Il grande
problema della Romania, e del Psd, che il
partito guidato da un leader che ha subto
una condanna deinitiva (Dragnea stato
condannato per frode elettorale nel 2016) e
che oggi di nuovo sotto processo. Per i di-
rigenti onesti del Psd arrivato il momento
di liberarsi delluomo che sta trascinando il
partito, e lintero paese, verso la catastrofe.
Un altro pericolo
Anche tra i liberaldemocratici dellAlde c
bisogno di fare pulizia. Triceanu, il loro
leader, sotto processo, e il partito ha ac-
colto numerosi deputati di altre formazioni
condannati o sottoposti a procedimenti
penali. La crisi attuale ha evidenziato un
altro pericolo: la tendenza a usare provve-
dimenti durgenza in materia di giustizia.
Per non correre il rischio che succeda an-
cora serve una modiica della costituzione,
e diicilmente si potr fare dalloggi al do-
mani. Nel frattempo, per, si pu chiedere
a tutti i partiti di evitare il ricorso ai decreti
legge. Il caso della Bulgaria, dove listituto
del decreto legge non esiste, dimostra che
si pu governare anche senza questi prov-
vedimenti durgenza.
Inine, lopposizione. Se neanche que-
sta volta il Partito nazionale liberale (Pnl)
capir che serve un cambiamento e conti-
nuer ad aidarsi a leader mediocri, allora
giusto che scompaia. Non bisogna di-
menticare che anche la maggioranza del
Pnl, soprattutto a livello locale, ha soste-
nuto il decreto. Lipocrisia evidente.
Quello che successo anche un av-
vertimento per le istituzioni protagoniste
della recente ofensiva contro la corruzio-
ne, come la Direzione nazionale anticorru-
zione (Dna) e lSri, il servizio dintelligence
interna, che dalle proteste hanno ricevuto
uninsperata boccata dossigeno. Anche
loro devono imparare dagli errori del pas-
sato e capire che ogni abuso, ogni inchiesta
fatta male gli si pu ritorcere contro. u mt
Da sapere
Ultime notizie
u L8 febbraio 2017 non passata in parlamento
una mozione di siducia al governo di
coalizione guidato dal socialdemocratico
Sorin Grindeanu, contestato per il decreto
che depenalizzava in alcuni casi labuso
duicio. Il provvedimento stato ritirato, ma le
manifestazioni di protesta continuano e la corte
suprema si pronuncer comunque sulla
costituzionalit del decreto. Bbc
 Europa
Il Front national
non cambiato
Dominique Albertini, Libration, Francia
Nella campagna per le
presidenziali Marine Le Pen
cercher di rendere pi
presentabile il messaggio del
suo partito. Ma i militanti sono
fedeli al vecchio estremismo
l Front national (Fn) forse cambiato,
I ma le formule di un tempo continua-
no a riscuotere successo. Se voglio-
no vivere come a casa loro, che ci re-
stino, ha detto Marine Le Pen, la presiden-
te del Front, davanti a migliaia di sostenito-
ri riuniti il 5 febbraio a Lione per lavvio
della sua campagna elettorale per le presi-
denziali. Le Pen in testa nei sondaggi, da-
vanti a Franois Fillon, il candidato del cen-
trodestra indebolito dagli scandali, e a una
sinistra dal potenziale incerto.
In un discorso di unora Le Pen ha pun-
tato sulla coerenza, riconducendo i grandi
mali del paese a ununica causa: Lideolo-
gia globalista e i suoi numerosi servitori.
C una globalizzazione dal basso con
limmigrazione di massa e una globalizza-
zione dallalto con la finanziarizzazione
delleconomia, ha teorizzato. Due globa-
JEFF J MITChELL (GETTY IMAGES)
Lione, 5 febbraio 2017. Marine Le Pen
30 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
lizzazioni che si alimentano a vicenda. In
questo contesto lunica via di uscita il po-
polo, di cui Le Pen sarebbe lunica rappre-
sentante. E insieme a chi si unir a noi for-
meremo una maggioranza presidenziale,
ha promesso.
Questa maggioranza ha gi il suo pro-
gramma: un documento di 24 pagine con
144 proposte, pi o meno identico a quello
presentato nel 2012. Nulla di strano da parte
di un movimento che da molto tempo crede
di proporre la migliore analisi dei mali del
paese e gli unici rimedi validi: stop allim-
migrazione, uscita dalleuro e raforzamen-
to delle frontiere nazionali. In economia Le
Pen simpegna a restituire ai francesi i loro
soldi riducendo le tasse alle classi medie e
alle piccole e medie imprese. Una risposta
alla destra, che accusa lFn di avere un pro-
gramma economico di estrema sinistra.
Convinta che le sue idee siano ormai so-
stenute dalla maggioranza dei francesi, Le
Pen ha preferito consolidare e allargare la
base elettorale cercando di rendere ancora
pi presentabile il messaggio del suo parti-
to. Cos presenta luscita dalleuro come il Philippot. Leurodeputato esalta il program-
risultato di un negoziato con lUnione eu-
ropea. Inoltre ha abbandonato lidea di ri-
pristinare la pena di morte, che comunque
potrebbe essere reintrodotta attraverso i
referendum diniziativa popolare che il
Front vuole agevolare.
Le Pen ha messo in secondo piano il te-
ma dellimmigrazione, un argomento che
in passato era la ragion dessere del partito
ma che ora diventato uno dei tanti punti
del suo programma. Non bisogna creare
divisioni ideologiche con dei punti di vista
troppo rigidi, ha spiegato Philippe Olivier,
cognato e consigliere di Le Pen. Basta con
la ricerca dello scandalo a tutti i costi. Se ci
sono cose che dividono la societ, siamo
pronti a evitarle. Io per esempio sono favo-
revole alla pena di morte, ma non ne faccio
una questione di principio. Unopinione
condivisa anche da un responsabile regio-
nale del partito: La linea attuale perfetta.
Alla gente non interessano i valori cristiani,
vuole arrivare alla ine del mese. Il proble-
ma a livello emotivo: continuiamo ad ave-
re una brutta immagine.
Registro intimista
Su questo punto a Lione stato distribuito
un secondo documento. Dentro ci sono
molte foto dedicate a Marine madre, sorel-
la, donna. Prima di eleggere un capo con
un progetto politico, si elegge una persona,
c scritto. Ed sullo stesso registro intimi-
sta che si apre il video della campagna elet-
torale di Le Pen.
Un efetto simile sembra voler trasmet-
tere il canale YouTube lanciato da Florian
ma del partito, ma tutto passa in secondo
piano di fronte a un silza di battute per ini-
ziati, alla musica ambient e ai riferimenti
alla cultura digitale. Di fatto nulla pi lon-
tano dallimmagine che di solito associamo
a un esponente dellestrema destra, ma se-
condo la logica dellFn questo basta a giu-
stiicare lintera operazione.
A Lione toccato paradossalmente a
due igure di secondo piano il compito di
riportare il pubblico sui temi tradizionali. Il
deputato Gilbert Collard ha denunciato
limmonda orgia elettorale e il tradi-
mento democratico di chi vuole sbarrare
la strada al Front national. Poi lattore
Franck de Lapersonne ha parlato della sua
conversione al Front e ha deinito il progres-
sista Emmanuel Macron un convinto so-
stenitore del partito dello straniero. Un
discorso brillante e molto divertente, ha
detto Philippot. Siamo a casa nostra, ha
cantato il pubblico. Insomma, il lupo perde
il pelo, ma non il vizio. u adr
 Spagna FRANCIA

UCRAINA
Abitanti
sotto assedio
Nellest dellUcraina proseguo-
no gli scontri tra forze governa-
tive e separatisti ilorussi. Negli
ultimi giorni ci sono state decine
di vittime tra militari e civili.
Nella citt industriale di
Avdiivka una lieve riduzione
delle violenze ha permesso di ri-
pristinare lelettricit, ma la si-
tuazione rimane molto tesa.
Gli abitanti sono ormai abituati
a uno stato di emergenza per-
manente e leventualit di una
catastrofe umanitaria non li spa-
venta pi, scrive Ukrainska
Pravda. Intanto un comandan-
Fillon
Mas alla sbarra chiede scusa
Il 6 febbraio Franois Fillon,
El Peridico, Spagna candidato dei Rpublicains (de-
Decine di migliaia di persone sono stra) alle presidenziali del 23
aprile, ha chiesto scusa ai fran-
scese in piazza a Barcellona il 6
cesi per gli incarichi ittizi dati
febbraio per sostenere Artur Mas, lex alla moglie e ai due igli, riba-
presidente della Catalogna, in dendo per di non aver com-
occasione dellapertura del processo messo nulla di illegale ( stata
in cui imputato. Mas accusato, per aperta uninchiesta). Fillon
insieme ad altri due dirigenti del suo ha aggiunto che non ritirer la
partito, di aver abusato del suo potere sua candidatura, anche se una
parte del suo partito vorrebbe
organizzando il 9 novembre 2014 una
unalternativa. Fillon, scrive Le
consultazione popolare, considerata illegale da Monde, in calo nei sondaggi,
Madrid, sullindipendenza della regione. Pi di due che lo vedono ormai al terzo po-
milioni di catalani andarono alle urne e il s sto dietro Marine Le Pen ed Em-
allindipendenza ottenne pi dell80 per cento dei voti, manuel Macron. Intanto il 7 feb-
braio lex presidente Nicolas
ricorda El Peridico, che critica latteggiamento
Sarkozy, sconitto da Fillon alle
vittimistico di Mas e dei suoi: Da qualche tempo le
primarie, stato rinviato a giu-
regole del gioco e della convivenza in altri termini le
dizio per presunti inanziamenti
regole democratiche sono state forzate ino a essere illeciti alla sua campagna eletto-
sovvertite. Di tutte le perversioni del dibattito politico rale nel 2012.
attuale, la pi tossica probabilmente la
contrapposizione tra legalit e democrazia. Se il diritto
allautodeterminazione prevale sul rispetto della legge Kosovska Mitrovica
spagnola, chi vuole limitare il primo risulta agli occhi
ARMEND NIMANI (AFP/GETTy IMAGES)

te ilorusso, Michail Tolstych, degli indipendentisti come un usurpatore, in quanto

noto come Givi, morto
nellesplosione di una bomba
nel suo uicio a Donetsk.
TURCHIA
Centinaia
di arresti
Il ministero dellinterno turco
ha annunciato che 748 persone
sospettate di essere legate al
gruppo Stato islamico (Is) sono
state arrestate il 5 febbraio dalle
forze dellordine. Altre 72 perso-
ne erano state arrestate nei gior-
ni precedenti. I raid si sono svol-
ti contemporaneamente in 29
province del paese. Le persone
fermate, scrive Hrriyet Daily
News, sono accusate di essere
in stretto contatto con i vertici
dellIs in Siria e in Iraq per svol-
gere attivit di propaganda, di
reclutamento e di pianiicazione
di attentati terroristici.
autorit illegittima e non riconosciuta.
UNIONE EUROPEA
Merkel
va veloce
In chiusura del vertice di Malta,
dove i leader dellUnione euro-
pea hanno discusso soprattutto
della Brexit, della sida rappre-
sentata da Donald Trump e di
come fermare lalusso di mi-
granti proveniente dalla Libia, la
cancelliera tedesca Angela Mer-
kel ha detto di essere favorevole
a unUnione a diverse velocit,
in cui non tutti i suoi paesi parte-
cipano a tutte le tappe dellinte-
grazione. Merkel ha aggiunto
che questo principio potrebbe
essere incluso nella dichiarazio-
ne di Roma che i ventotto do-
vrebbero presentare il 23 marzo,
in occasione del 60 anniversa-
rio del trattato che istitu la Co-
munit economica europea
(Cee), spiega The Local. La
dichiarazione dovrebbe anche
elencare le grandi side che
lUnione europea afronter nei IN BREVE
prossimi dieci anni, sullonda Kosovo Il 5 febbraio la mino-
delle diicolt della zona euro, ranza serba di Kosovska Mitro-
della Brexit, della crisi dei mi- vica, nel nord del paese, ha ac-
granti, del conlitto in Ucraina e colto linvito del governo a de-
della presidenza Trump, preci- molire un muro che aveva co-
sa il sito, aggiungendo che alcu- struito lungo il iume Ibar, da cui
ni paesi del Nordeuropa, tra cui la citt divisa in due.
il Belgio, i Paesi Bassi e il Lus- Francia Il 6 febbraio un poli-
semburgo, si sono gi detti favo- ziotto stato rinviato a giudizio
revoli a unUnione a due veloci- con laccusa di aver stuprato con
t. Intanto, riferendosi ai partiti un manganello un nero di 22 an-
populisti europei che vorrebbe- ni in una banlieue di Parigi.
ro organizzare dei referendum Lepisodio ha provocato violente
per far uscire i loro paesi dalleu- proteste nella capitale.
ro, il presidente della Banca Russia Loppositore Aleksej
centrale europea Mario Draghi Navalnyj stato condannato l8
ha ribadito davanti al parlamen- febbraio a cinque mesi di prigio-
to europeo che leuro irrever- ne con la condizionale per ap-
sibile, scrive Bloomberg. propriazione indebita.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 31

 Asia e Paciico
AnDreAS SoLAro (AFp/GeTTy)
Le denunce di abusi
nella chiesa australiana
Rachel Browne, The Age, Australia
La commissione che sta
indagando sui casi di molestie
sessuali subite da minori negli
istituti cattolici del paese ha
svelato per la prima volta lentit
del fenomeno
l numero di presunti casi di pedoilia
I negli istituti cattolici stato svelato
per la prima volta in unaudizione
della commissione dindagine go-
vernativa che ha accertato 4.500 denunce
di molestie sessuali ai danni di minori ne-
gli ultimi 35 anni.
I dati raccolti dalla commissione, crea-
ta nel 2013 dal governo per indagare sulle
risposte istituzionali alle denunce di abusi
sessuali sui minori, dimostrano come la
presenza di presunti molestatori fosse par-
ticolarmente alta in alcuni ordini religiosi,
tra cui lordine dei Fratelli cristiani, quello
dei Fratelli maristi e lordine ospedaliero
di San Giovanni di Dio. Tra il 1980 e il 2015
la commissione ha ascoltato le testimo-
nianze di 4.444 persone che hanno dichia-
rato di essere state vittime di molestie da
32 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
piccoli. Le indagini riguardano pi di mille
istituti cattolici. Il vero numero delle vitti-
me, tuttavia, potrebbe non emergere mai
perch molte persone non hanno il corag-
gio di sporgere denuncia.
Questi dati possono essere interpreta-
ti unicamente per ci che sono: un gigante-
sco fallimento da parte della chiesa catto-
lica in Australia, incapace di proteggere i
bambini da molestatori e predatori; una
scelta sbagliata da parte di chi la guidava
allepoca, che ha anteposto gli interessi
della chiesa a quelli dei pi vulnerabili; e,
infine, la corruzione del Vangelo che la
chiesa cerca di professare, ha dichiarato
Francis Sullivan, a capo del Consiglio della
chiesa cattolica per la verit, la giustizia e
la riconciliazione, che ha aiancato la com-
missione nelle indagini. Da cattolici chi-
niamo il capo per la vergogna.
Secondo le conclusioni della commis-
sione, quando hanno subto le molestie le
bambine avevano in media dieci anni, i
bambini undici. I dati dimostrano come le
vittime ci abbiano messo in media 33 anni
per farsi avanti e denunciare gli abusi. Se-
condo Gail Furness, la consulente legale
della commissione, dalle denunce stato
Alcune delle vittime di abusi sessuali
subiti quanderano bambini da parte
del clero cattolico australiano in occa-
sione dellaudizione del cardinale
George Pell. Roma, 2 marzo 2016
possibile identiicare 1.880 presunti mole-
statori. Il 32 per cento erano religiosi ap-
partenenti a vari ordini, il 30 per cento pre-
ti, il 29 per cento laici e il 5 per cento suore.
Lindagine ha preso in esame 75 diocesi
e istituzioni cattoliche per un periodo di
sessantanni, tra il 1950 e il 2010, stabilen-
do che il 7 per cento dei preti ha molestato
dei bambini.
Le congregazioni religiose con la per-
centuale pi alta di presunti molestatori
sono lordine ospedaliero di San Giovanni
di Dio (40,4 per cento), Fratelli cristiani (22
per cento), Salesiani di Don Bosco (21,9 per
cento), Fratelli maristi (20,4 per cento) e
Fratelli delle scuole cristiane (13,8 per
cento).
nelle prossime settimane la commis-
sione ascolter le testimonianze di pi di
settanta persone, tra cui cinque arcivesco-
vi, nel corso di unudienza pubblica. negli
ultimi quattro anni, durante le sessioni a
porte chiuse, la commissione ha raccolto le
testimonianze di pi di 2.400 persone. Da
quando la commissione stata creata ci
sono state quindici udienze pubbliche sul-
le autorit cattoliche, con pi di 260 testi-
monianze, tra cui quella del cardinale
George pell, lesponente pi importante
del clero australiano.
Segretezza e insabbiamento
Furness deinisce strazianti le testimo-
nianze delle vittime. I racconti erano tri-
stemente simili tra loro, aferma. Bam-
bini non ascoltati, o peggio ancora puniti.
Denunce non approfondite, preti trasferiti
in parrocchie o comunit che non sapeva-
no nulla del loro passato. non sono stati
conservati documenti, e molti sono stati
distrutti. A prevalere sono state la segre-
tezza e linsabbiamento.
La commissione ha rinviato alla polizia
309 casi di presunte molestie, e inora sono
stati aperti 27 procedimenti penali. nel cor-
so delludienza Michael Whelan, apparte-
nente allordine dei Fratelli maristi e diret-
tore della Aquinas academy, ha dichiarato
che le scuse per gli abusi del passato non
hanno senso senza unazione concreta: Il
modo pi forte per chiedere scusa sar
cambiare. Ludienza continua. u gim
 giappone-stati uniti
afghanistan hong kong

abe cambia Kabul, 7 febbraio 2017

un rifugio
strategia non pi sicuro
Allincontro a Washington con Hong Kong potrebbe non esse-
Donald Trump il 10 febbraio, il re pi un rifugio sicuro per chi
primo ministro Shinzo Abe si teme per la propria incolumit
presenter con un piano di coo- in Cina, e questo potrebbe avere
OMAr SOBHANI (reUTerS/CONTrASTO)

perazione da 150 milioni di dol- conseguenze sul ruolo della cit-

lari in grado di creare centinaia t come centro inanziario,
di migliaia di posti di lavoro ne- scrive lApple Daily. Per que-
gli Stati Uniti, e con i suoi mini- sto la scomparsa, il 27 gennaio,
stri pi importanti (inanza, del miliardario cinese con pas-
esteri e economia). Abe ha ri- saporto canadese Xiao Jianhua
nunciato a far cambiare idea a da un hotel di Hong Kong pi
Trump sul trattato transpaciico grave del sequestro dei cinque
(Tpp) e punta sui rapporti bila- librai da parte della polizia cine-
terali, scrive lAsahi Shim- se nel 2015. Lazienda di Xiao as-
bun. Il 3 febbraio, a Tokyo, Abe attentato alla corte suprema sicura che limprenditore, in af-
e il segretario alla difesa James Il 7 febbraio un attentatore si fatto esplodere fuori dalla corte su- fari con la famiglia del presiden-
Mattis (nella foto) avevano riaf- prema di Kabul mentre gli impiegati stavano uscendo dallediicio te Xi Jinping, sta solo collabo-
fermato lalleanza tra i due pae- alla ine della giornata lavorativa. Il bilancio di venti morti e qua- rando a uninchiesta non meglio
si nel Paciico. ranta feriti. Lattentato stato rivendicato dal gruppo Stato islamico, precisata. Non vogliamo che
Tokyo, 3 febbraio 2017 come lomicidio di sei operatori della Croce rossa avvenuto l8 feb- Hong Kong diventi un rifugio
braio nel nord del paese. per i corrotti, ma bisogna agire
nella legalit, commenta il
eUGeNe HOSHIKO (reUTerS/CONTrASTO)

quotidiano hongkonghese che

ricorda la vicenda di Lai Chang-
india xing, condannato allergastolo
nel 2012 per contrabbando, ma
reddito e pensione per tutti estradato dal Canada in Cina
solo anni dopo.

Frontline, India
ArUN SANKAr (AfP/GeTTy IMAGeS)

In giro per il mondo si parla molto di

reddito di base come un modo sia
australia per far fronte alla disoccupazione,
Futuro incerto che luso sempre maggiore della
tecnologia aumenter
per i profughi notevolmente, sia per ridurre le
I richiedenti asilo nei centri au- disuguaglianze e far crescere i
straliani per migranti sullisola consumi nelle economie stagnanti,
di Nauru e di Manu sono in atte- scrive leconomista Jayati Ghosh su
sa di sapere cosa ne sar dellac- Sasikala Natarajan
frontline. In alcuni paesi ricchi, come in finlandia,
cordo tra Washington e Canber- sono in corso dei progetti pilota. In Cina c il dibao, che in breve
ra. I due paesi avevano stabilito India Il 5 febbraio il partito al
garantisce i mezzi di sostentamento minimi, varia tra
che gli Stati Uniti avrebbero ac- potere nel Tamil Nadu ha nomi-
colto i migranti che chiedevano
zone rurali e urbane ed assegnato solo i poveri. In nato Sasikala Natarajan chief mi-
di andare in America. In cambio teoria il reddito di base dovrebbe assicurare a ogni nister, due mesi dopo la morte di
lAustralia avrebbe preso una individuo i mezzi per vivere una vita dignitosa, J. Jayalalitha. Il leader ad inte-
quota di migranti centramerica- indipendentemente dalla capacit di guadagnare o rim O. Panneerselvam ha per
ni. Ma dopo che Donald Trump dalla disponibilit di un lavoro. In India, invece, c chi contestato la decisione.
lha deinito un accordo idio- Afghanistan Il 3 febbraio le
tende a cosiderarlo unalternativa economica ai sussidi
ta, la sorte dei profughi incer- Nazioni Unite hanno revocato le
e ai programmi per la sicurezza alimentare e la garanzia sanzioni contro Gulbuddin Hek-
ta. Anche se il 5 febbraio la mini-
stra degli esteri australiana Julie dellimpiego. Il governo, conclude leconomista, matyar, ex signore della guerra
Bishop ha assicurato che il patto dovrebbe invece prima di tutto introdurre uno schema accusato di attivit terroristiche
ancora valido. pensionistico per tutti. con Al Qaeda.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 33

 Visti dagli altri
ALBeRTo PIzzoLI (AfP/GeTTy)
Roma, 30 gennaio 2017. Lampedusa di Seth, nellex fabbrica Mira Lanza
Risanamento urbano
a colpi di pennello
Angus MacKinnon, The Guardian, Regno Unito
Lex fabbrica della Mira Lanza,
a Roma, una pietra miliare
dellarchitettura industriale.
In stato di abbandono dal 1957,
potrebbe rivivere grazie alle
opere di un artista di strada
e rovine di una pietra miliare
L dellarchitettura industriale ro-
mana ospitano un progetto arti-
stico che getta una luce poco lu-
singhiera sulla frammentaria opera di risa-
namento urbano della capitale italiana. Al-
cune parti dello scheletro abbandonato
della Mira Lanza, una ex fabbrica di sapone,
oggi ospitano una collezione delle opere di
Seth, un artista di strada parigino, il cui vero
nome Julien Malland, che lanno scorso si
accampato illegalmente per due mesi
nellediicio disseminato di riiuti.
I dipinti, sorvegliati da un gruppo di
rom che vivono allinterno dellex fabbrica,
e le installazioni create con i detriti trovati
sul posto stanno gi cominciando a dete-
riorarsi. Per Stefano Antonelli, direttore di
999Contemporary, lorganizzazione non
profit che ha incoraggiato liniziativa, il
34 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
punto proprio questo. Una pila di libri,
sulla quale allinizio era seduto un ragazzo
dipinto sulla parete di mattoni dell ediicio
ottocentesco, crollata, e ora giace incro-
stata di fango sul terreno melmoso. Il di-
pinto che ricreava una piscina vuota stato
quasi completamente cancellato dalla
pioggia. Purtroppo il destino di queste
opere, dice Antonelli. Lediicio stato
abbandonato dopo la chiusura della fabbri-
ca nel 1957. Sono stati proposti diversi pro-
getti per trasformare la struttura in un mu-
seo, in una casa dello studente o in altro,
ma non se n mai fatto nulla. Perci ci
chiediamo quale sar la sorte dellex fab-
brica Mira Lanza.
Un cumulo di mattoni colorati
In qualsiasi altra grande citt sarebbe im-
pensabile che uno spazio cos importante,
a poca distanza dal quartiere alla moda di
Testaccio e a qualche chilometro dal cuore
dellantica Roma, rimanga abbandonato
per sessantanni. Il fatto che sia successo
sembra dovuto alla combinazione tra la
cronica carenza di progettazione urbanisti-
ca di Roma come indica la mancanza di
una rete ben sviluppata di trasporti pubbli-
ci e una serie di fatalit.
La pila di libri su cui era seduto il ragaz-
zo era stata portata qui quando cera un
progetto in fase avanzata per ospitare in
questarea la succursale di una scuola di
recitazione. Ma il progetto e buona parte
dei libri sono andati in fumo quando nel
2014 lediicio stato devastato da un in-
cendio, scoppiato il giorno dopo lo sgom-
bero di centinaia di persone che occupava-
no lex fabbrica.
Nel punto usato dagli occupanti come
latrina, Seth ha dipinto un ragazzo accovac-
ciato con la testa che emerge nella luce, e ha
intitolato lopera Lux in tenebris (Luce nelle
tenebre) in omaggio alla trasformazione
del luogo. Per liberare quello spazio abbia-
mo dovuto letteralmente spalare cumuli di
escrementi, non quello che fa normal-
mente chi cura una mostra darte contem-
poranea, racconta Antonelli.
Su un altro muro sono dipinti gruppi di
migranti ammassati nei barconi diretti ver-
so le coste meridionali dellItalia. Guardan-
do le immagini sembra di vedere le vetrate
colorate di una chiesa. In una zona delledi-
icio dove lincendio ha fatto crollare il tetto,
le colonne in mattoni che lo sostenevano
sono state dipinte dei colori dellarcobaleno
per creare uninstallazione ispirata ai pre-
ziosi monumenti romani di Palmira, in Si-
ria, distrutta dal gruppo Stato islamico. Ma
dopo lincendio anche le colonne sono di-
ventate rovine.
Un cumulo di mattoni colorati sostiene
la igura di un altro bambino. Seth, che ha
dipinto grandi murales in tutto il mondo, ha
voluto chiamare questopera Brickseat, che
si pronuncia pi o meno come Brexit, il re-
ferendum che si tenuto nel Regno Unito
proprio mentre la dipingeva.
Dopo lincendio del 2014, lorganizza-
zione 999Contemporary ha proposto di ri-
pulire lo spazio, metterlo in sicurezza e alle-
stire una mostra pilota per dimostrarne le
potenzialit. Con un budget di 50mila euro,
pi la retribuzione di un architetto per cin-
quanta giorni, la proposta aveva ottenuto
lappoggio dellex sindaco di Roma Ignazio
Marino. Ma quando Marino stato costret-
to a dimettersi, proprio nel giorno in cui
laccordo avrebbe dovuto essere irmato, la
situazione tornata al punto di partenza.
A 15 mesi di distanza, il collettivo spera
di convincere la sindaca Virginia Raggi a
riprendere il progetto, ma visti i problemi
urgenti della sua amministrazione, una de-
cisione sul destino della Mira Lanza non
sembra imminente. u bt
 Roma ECONOMIA

LItalia perde
ALeSSANdRo BIANChI (ReUTeRS/CoNTRASTo)

I cinquestelle sottaccusa da 18 anni

A quasi ventanni dalla creazio-
Roma, 27 gennaio 2017. Virginia Raggi in Campidoglio ne della moneta unica europea,
gli italiani sembrano essere i
grandi perdenti tra i 19 paesi
della zona euro. Il settimanale
economico statunitense
Bloomberg scrive che negli
POLITICA ultimi 18 anni il pil italiano pro
Matteo Renzi capite calato dello 0,4 per
cento in termini reali. Nello
ALeSSANdRA TARANTINo (AP/ANSA)

larrogante stesso periodo leconomia ita-

liana cresciuta del 6,2 per
Il socialismo europeo afonda cento, ma c stata anche una
sotto i colpi del populismo: gli crescita demograica del 6,6
elettori della sinistra moderata per cento. Il confronto con le
preferiscono ascoltare chi ofre altre economie della zona eu-
analisi e risposte semplici, ro, aferma sullo stesso gior-
scrive Il quotidiano spagnolo nale Loredana Federico, eco-
Virginia Raggi, 38 anni, sindaca di Roma, diventata il
Abc. e deinisce quelle di Mat- nomista di Unicredit, dimo-
teo Renzi (nella foto) false pro- sacco da boxe della citt, scrive El Pas. I cittadini e i
stra che la crescita italiana
messe. Per sedurre il centro- giornalisti evidenziano la paralisi gestionale della giunta stata troppo lenta e che per
destra non ha avuto scrupoli capitolina e alcuni colleghi nel movimento accusano lItalia sar diicile colmare il
nellabbattere i simboli della so- Raggi di mettere a rischio la popolarit dei cinquestelle. divario con le altre economie
cialdemocrazia, come nel caso La sindaca non stata in grado di far funzionare meglio tornate ai livelli precedenti alla
della riforma dellarticolo 18 gli indomabili servizi pubblici romani e inoltre ora crisi o addirittura pi alti. In
dello statuto dei lavoratori sul termini di variazione del pil pro
indagata per falsa testimonianza e abuso duicio.
reintegro in caso di licenzia- capite, lItalia ha un risultato
mento. Renzi, politico arrogan- Il 2 febbraio Raggi stata interrogata dalla procura di
peggiore della Grecia, che dal
te, credeva di avere la strada li- Roma su alcune nomine nella sua giunta e ha detto di 1998, nonostante la grave crisi
bera in un paese in cui la social- aver scoperto dai giudici di essere la beneiciaria di una economica degli ultimi anni, ha
democrazia era in rovina e il polizza sulla vita da 30mila euro, stipulata da Salvatore aumentato il proprio pil pro ca-
berlusconismo cadeva, ma non Romeo nel febbraio 2016. Allepoca Romeo era un pite del 4 per cento in termini
ha capito la realt dellItalia, funzionario del comune di Roma, nominato poi da Raggi reali. Quanto alla Germania,
che esigeva un po di onest. laumento stato del 26,1 per
capo della segreteria politica con uno stipendio
cento negli ultimi ventanni,
triplicato. Il 6 febbraio stato iscritto nel registro degli
pi di qualunque altro paese
SOCIET indagati, per abuso duicio, anche Romeo. Se Raggi della zona euro.
inir sul banco degli imputati, conclude il quotidiano,
Malati lonest del movimento sar messa in crisi. u
Variazione del pil di alcuni paesi

dazzardo
della zona euro dal 1998 al 2016,
percentuale. Fonte: Bloomberg

25
Nel 2016 gli italiani hanno TURISMO per trovare una soluzione. Il
speso 95 miliardi di euro per il
gioco dazzardo. Una cifra mag-
Venezia sindaco di Venezia, Luigi Bru-
gnaro, ha consegnato alla diret- 20
giore del giro dafari di Ama- alle corde trice generale dellUnesco, Iri-
zon (83,6 miliardi di euro nel na Bokova, un rapporto di 70
15
2014), che equivale al 4,7 per Con 28 milioni di visitatori nel pagine che issa le linee guida
cento del pil nazionale, scrive 2016, Venezia rischia di essere della sua amministrazione per
Les Echos. Nelle casse dello sconitta dal turismo, scrive limitare i danni provocati dal 10
stato sono entrati 10 miliardi di Le Monde. I negozi chiudono turismo al patrimonio storico e
euro. Ma in Italia la ludopatia e cresce la rabbia degli abitanti artistico della citt. Il rapporto 5
un problema di salute pubblica. della laguna. La situazione pre- stato giudicato convincente
Nel paese ci sono 414mila slot occupa i veneziani, ma anche allontanando cos la minaccia
machine, una ogni 151 abitanti, lUnesco, che nellestate del di sanzioni. Il congresso 0
ia

e il costo sociale del gioco daz- 2016 ha dato sei mesi di tempo dellUnesco si terr a luglio a
an
cia

na
cia

m
lia

ag
an

zardo di 7 miliardi allanno. alla citt e al governo italiano Cracovia, in Polonia.

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Ita

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Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 35

Le opinioni

Perch nessuno rispetta

il mondo arabo
Rami Khouri
l 6 febbraio stato un giorno diicile per il Me- intensit anche in altri paesi arabi. Molti si sono chiesti

I dio Oriente. Amnesty international ha rivelato perch questo sia successo nel mondo arabo. una
che tra il 2011 e il 2015 almeno 13mila persone domanda importante, se pu spiegare perch abbia-
sono state torturate e impiccate nella prigione mo permesso a questa regione di diventare un campo
del governo siriano a Saydnaya. Il presidente di sterminio per criminali settari, un poligono di tiro
statunitense Donald Trump ha promesso di per signori della guerra e un terreno di prova per i pro-
aumentare le spese militari, dopo aver messo in guar- duttori di armi stranieri.
dia lIran per aver eseguito un test missilistico che Finch non troveremo una risposta, dobbiamo tri-
aveva tutto il diritto di fare. Il governo e il parlamento stemente ammettere che la maggior parte dei paesi
israeliano hanno approvato una legge in arabi non ha nessuna importanza per il
stile apartheid che permette di espande- Dobbiamo resto del mondo, con leccezione di al-
re gli insediamenti sulle terre sottratte ai ammettere che la cuni produttori di petrolio. E neanche
palestinesi. I ribelli yemeniti hanno lan- maggior parte dei tutti: abbiamo visto che il mondo pu
ciato un missile contro una base militare paesi arabi non ha andare avanti benissimo anche se la
vicino alla capitale saudita Riyadh, se- nessuna produzione petrolifera in Libia, Siria,
gnando una nuova e pericolosa escala- importanza per il Yemen e Iraq non a pieno regime.
tion nel conlitto. resto del mondo, Quindi neanche le riserve di idrocarburi
Sono solo alcuni degli eventi che sot- sono una garanzia. Israele invece pu
con leccezione di
tolineano una delle pi serie minacce difendersi da solo e in ogni caso ha il pie-
alcuni produttori
pendenti sul Medio Oriente: il fatto che no sostegno degli Stati Uniti.
anche le azioni pi gravi restano impuni-
di petrolio Il mondo arabo non ha importanza
te. I governi, i gruppi dopposizione, le strategica per nessuno. Pu bruciare i-
potenze straniere e chiunque altro possono fare tutto no a ridursi in cenere. Credo che il motivo sia che nes-
ci che vogliono in Medio Oriente, senza alcun timore suno stato arabo riuscito a raggiungere una vera so-
di doverne rispondere. I gesti pi feroci restano impu- vranit e fare scelte di politica interna ed estera che
niti, a prescindere da chi siano gli autori e le vittime. garantiscano benessere, sicurezza e soprattutto il ri-
Solo qualche criminale di poco conto che non protet- spetto sul piano internazionale per i propri cittadini.
to da un potente locale o straniero viene preso e messo Alcuni stati arabi cercano di ottenere questo rispetto
in galera per qualche anno. impiegando la loro potenza militare, e iniscono solo
Questo scollamento tra le azioni politiche da un per creare ancora pi caos e distruzione. Altri cercano
lato e i vincoli morali e legali dallaltro non avvenuto di ottenerlo diventando ingranaggi dellordine econo-
allimprovviso. Negli ultimi decenni abbiamo visto mico neoliberista e dellindustria del divertimento,
migliaia di persone in Sudan uccise o costrette allesi- ospitando tornei di golf e gare automobilistiche o co-
lio, soprattutto per mano di sudanesi; feroci combatti- struendo i parchi a tema e i fast food pi grandi del
menti in Siria e Iraq con barili bomba, assedi e attacchi mondo. Altri ofrono i loro servizi come agenti di sicu-
suicidi; terroristi e civili uccisi dai droni statunitensi; rezza per le potenze globali.
le atrocit della guerra civile libanese tra il 1975 e il Gli eventi degli ultimi giorni sono lennesima di-
1989; la colonizzazione, lassedio e luccisione di mi- mostrazione che queste strategie disperate non fun-
gliaia di palestinesi da parte di Israele; la barbara guer- zionano. Non aumentano il rispetto per gli stati arabi,
ra in Yemen, a cui partecipano i paesi arabi del Golfo, lo diminuiscono. Spingono il mondo a considerare
gli Stati Uniti e il Regno Unito, e la lista potrebbe con- questi paesi degli strumenti che possono essere usati e
tinuare a lungo. abbandonati un istante dopo. Quando i governi arabi
Questi eventi rilettono un quarto di secolo di lento trascurano i bisogni della met pi povera ed emargi-
smantellamento dei sistemi di governo e dellordine nata della popolazione, concentrano le ricchezze dello RAMI KHOURI
statale, soprattutto a partire dalla ine della guerra stato nelle mani di poche famiglie e si bombardano a columnist del
quotidiano libanese
fredda. Quando gli Stati Uniti e la Russia hanno smes- vicenda, le potenze mondiali restano a guardare stupi-
Daily Star. direttore
so di occuparsi direttamente del Medio Oriente, le te oppure, come in Siria e in Yemen, si gettano nella
dellIssam Fares
strutture politiche locali e i meccanismi di stabilit si mischia. Il fatto che le lite politiche arabe non riesca- institute of public
sono gradualmente erosi. I poteri locali sono emersi e no a capire questa realt elementare sconcertante policy and
hanno preso il controllo, spesso combattendosi lun quanto la loro incapacit di ottenere la sovranit e il international afairs
laltro, come vediamo oggi in Yemen, in Libia, in Iraq e rispetto che la cultura e il popolo arabo hanno sempre allAmerican
in Siria, anche se tensioni simili esistono con minore avuto nella storia. u gac university di Beirut.

36 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

Le opinioni

Il regalo di Trump
agli speculatori
Paul Krugman
i continua a dire che Donald Trump un hanno i voti necessari per farlo. Quello che possono fare

S populista, ma non credo che questa parola impedire che sia applicata, soprattutto indebolendo
signiichi la stessa cosa per tutti. vero, il luicio per la tutela inanziaria dei consumatori, che ha
presidente sta cavalcando il razzismo e il il compito di proteggere le famiglie dalle trufe.
fanatismo di alcuni statunitensi, e questo A diferenza di altre novit introdotte dalla Dodd-
sta irritando le lite schizzinose che pren- Frank, che sono state pensate per ridurre il rischio di
dono alla lettera la costituzione. Ma inora le sue politi- una futura crisi inanziaria (e che dunque non saranno
che economiche consistono soprattutto nel dare ad messe alla prova ino alla prossima scossa), luicio de-
aziende eticamente discutibili la possibilit di trufare ve afrontare problemi che si presentano costantemen-
e sfruttare la gente comune. te ai consumatori. La sua istituzione stata un succes-
In particolare, Trump e i suoi alleati al congresso so: ha aumentato la trasparenza, ridotto le commissioni
hanno preso di mira la riforma inanziaria introdotta da e smascherato le frodi. Ricordate lo scandalo della Wel-
Barack Obama, e soprattutto le parti di ls Fargo, la banca che aveva intestato
quella riforma che proteggono i consu- I repubblicani e conti, carte di credito e servizi a milioni
matori dagli speculatori. Nei giorni scor- lindustria di clienti senza il loro consenso? venuto
si Trump ha pubblicato un memorandum inanziaria alla luce solo grazie alluicio.
in cui invita il dipartimento del lavoro a detestano la Ma allora perch le tutele per i consu-
riesaminare la regola del ruolo iducia- regolamentazione, matori sono inite nel mirino di Trump?
rio, che richiede ai consulenti inanziari soprattutto quando Secondo Gary Cohn, il banchiere della
di agire nellinteresse dei clienti (evitan- contribuisce a Goldman Sachs nominato capo del con-
do, per esempio, di spingerli verso inve- siglio economico nazionale da Trump
proteggere i
stimenti per cui i consulenti stessi ricevo- (alla faccia del populismo), introdurre la
no generose commissioni). Inoltre ha
risparmiatori dalle regola del ruolo iduciario stato come
emanato un ordine esecutivo per indebo- trufe mettere sul menu solo cibo sano e nega-
lire la legge Dodd-Frank, adottata nel re alle persone il diritto di mangiare cose
2010 dopo la crisi inanziaria per evitare nuove bolle che fanno male se lo vogliono. Naturalmente le cose
speculative e tutelare i risparmiatori. non stanno cos. Se volete una metafora migliore, sta-
Entrambe le mosse sono perfettamente in linea con to come vietare ai ristoranti di sostenere che le porzioni
le priorit della maggioranza repubblicana al congres- da 1.400 calorie fanno bene alla salute.
so, e naturalmente con quelle dellindustria inanziaria. Trump ha oferto una spiegazione diversa della sua
Queste due categorie, infatti, detestano la regolamen- ostilit verso la riforma inanziaria: riduce la disponibi-
tazione della inanza, soprattutto quando contribuisce lit del credito. Conosco moltissime persone che han-
a proteggere le famiglie dalle trufe. no belle attivit imprenditoriali e non riescono a otte-
Perch era stata introdotta la regola del ruolo idu- nere un prestito, ha detto. Sarebbe interessante scopri-
ciario? Il motivo principale sono i piani di risparmio che re quali sono queste belle attivit imprenditoriali.
rappresentano la principale fonte di reddito per i pen- Quello che sappiamo che le banche statunitensi han-
sionati statunitensi oltre alla previdenza sociale. Per no riiutato di inanziare le attivit di Trump, probabil-
investire in questi fondi ci si rivolge ai professionisti mente a causa delle sue molte bancarotte. Chi vuole
della inanza, ma in passato quasi nessuno sapeva che chiedere un prestito in generale non sembra avere gros-
in base alla legge i consulenti non erano obbligati a pri- si problemi. Solo il 4 per cento delle piccole aziende
vilegiare il guadagno dei clienti. prese in esame dalla Federazione nazionale delle azien-
un aspetto importante. Nel 2015 uno studio com- de indipendenti ha espresso insoddisfazione per la di- PAUL KRUGMAN
missionato dallamministrazione Obama ha stabilito sponibilit di prestiti, un minimo storico. In generale i un economista
che i consigli inanziari in conlitto dinteressi aveva- prestiti bancari negli Stati Uniti sono stati abbondanti statunitense. Nel
no ridotto i ricavi dellinvestimento nei fondi pensione dopo lintroduzione della Dodd-Frank. 2008 ha ricevuto il
premio Nobel per
di un punto percentuale, con un costo per gli statuniten- Ma allora qual il vero motivo dellattacco alla rego-
leconomia. Scrive sul
si di circa 17 miliardi allanno. Dove sono initi questi 17 lamentazione inanziaria? Be, ci sono in ballo moltissi-
New York Times. Il
miliardi? In gran parte nelle tasche di vari esponenti mi soldi: quelli che lindustria inanziaria ha prelevato suo ultimo libro
dellindustria inanziaria. E ora la Casa Bianca sta cer- da consumatori inconsapevoli e non tutelati. La riforma pubblicato in Italia
cando di fare in modo che le cose continuino cos. inanziaria aveva cominciato a limitare questi abusi, Fuori da questa crisi,
A proposito della Dodd-Frank: i repubblicani vor- ma chiaro che ora abbiamo una leadership politica adesso! (Garzanti
rebbero cancellarla del tutto, ma probabilmente non determinata a tornare indietro. u as 2012)

38 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

 In copertina

Overdose
di potere
Adrian Chen, The New Yorker, Stati Uniti
Foto di James Nachtwey
Insulta chi lo critica, bestemmia, dice oscenit
e si vanta pubblicamente di essere un assassino.
La guerra alla droga che ha lanciato quando
diventato presidente delle Filippine otto mesi
fa ha gi causato settemila morti. Eppure Rodrigo
Duterte pi popolare che mai
CONTRASTO

Tre presunti spacciatori

uccisi da ignoti a Manila
il 16 dicembre 2017
In copertina
A
maggio Rodrigo Duterte
ha giurato di non dire pi
parolacce. Era appena
stato eletto presidente
delle Filippine dopo aver
promesso di liberare il
paese dalla criminalit e dalla droga ucci-
dendo i malviventi. Durante la campagna
elettorale aveva detto ai giornalisti non mi
rompete il cazzo. Aveva deinito gay al-
cuni personaggi politici. Quando un repor-
ter gli aveva chiesto della sua salute, aveva
risposto: Com la vagina di tua moglie?
Puzza o no? Fammi un rapporto. In un pa-
ese quasi interamente cattolico, aveva im-
precato contro il papa. In un primo momen-
to aveva difeso il suo modo di fare soste-
nendo che era una manifestazione di popu-
lismo radicale: Sto mettendo alla prova
llite di questo paese, aveva detto. Per-
ch siamo sostanzialmente un paese feuda-
le. Ma il giorno dopo le elezioni comparso
al ianco di un noto telepredicatore e ha di-
chiarato: Devo tenere a freno la lingua e
ha paragonato la sua imminente trasforma-
zione a quella di un bruco che diventa far-
falla. Se sei il presidente, devi essere cor-
retto e rispettabile, ha detto. Nel suo di-
scorso dinsediamento, a giugno, non ha
detto oscenit.
Ma questi buoni propositi hanno avuto
vita breve. La guerra di Duterte alla droga
ha provocato la morte di quasi settemila
persone, attirandosi la condanna delle or-
ganizzazioni per i diritti umani e dei governi
occidentali. Allinizio di settembre del
2016, prima del vertice dellAssociazione
delle nazioni del sudest asiatico (Asean) in
Laos, un giornalista ha chiesto al nuovo pre-
sidente ilippino cosa avrebbe detto se Ba-
rack Obama avesse sollevato la questione
dei diritti umani. Sapete, le Filippine non
sono uno stato vassallo, ha replicato Du-
terte. da parecchio tempo che non siamo
pi una colonia degli Stati Uniti. Alternan-
do linglese al tagalog e battendo il pugno
sul leggio, Duterte avrebbe detto di Obama:
Figlio di puttana, al vertice ti insulter.
Duterte, per usare una sua espressione,
se ne sbatte dei diritti umani: li considera
unossessione occidentale che impedisce
alle Filippine di prendere le iniziative ne-
cessarie per ripulire il paese. anche iper-
sensibile alle critiche. La debolezza di Du-
terte, in efetti, che un duro, ha detto
Greco Belgica, un suo alleato. Non puoi
rivolgerti a un duro con suicienza. Ti az-
zanna.
Il giorno dopo aver insultato Obama,
Duterte ha rilasciato una dichiarazione
rammaricandosi che il suo commento
42 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Da sapere
Tolleranza zero
ni. I suoi modi hanno unimportanza cru-
u Nel maggio del 2016 Rodrigo Duterte, per
ventanni sindaco di Davao, ha vinto le elezioni
presidenziali promettendo di uccidere
tossicodipendenti e spacciatori. Da giugno si
calcola che nella sua campagna contro la droga
siano morte quasi settemila persone. Secondo i
dati della polizia, 2.555 sospetti criminali sono
stati uccisi perch hanno opposto resistenza
allarresto. Altre 3.600 persone sono state
rapite, torturate e uccise da misteriosi
vigilanti. Secondo Human rights watch le
uccisioni sono un crimine contro lumanit.
u La Conferenza episcopale delle Filippine,
molto inluente in un paese dove il 90 per
cento della popolazione si dichiara cattolico,
ha condannato per la prima volta la guerra alla
droga il 4 febbraio, quando una lettera
pastorale stata letta durante le omelie in tutto
il paese. Ci sono voluti sette mesi e settemila
morti perch il clero ilippino trovasse la voce
per denunciare il regno del terrore di
Duterte, ha commentato il quotidiano Daily
Inquirer.
u Quasi tutte le vittime della guerra alla droga
di Duterte sono abitanti delle baraccopoli, ma
in ottobre a Manila la polizia ha prelevato dalla
sua casa un uomo dafari sudcoreano
ingiustamente accusato di essere legato allo
spaccio di droga, lha portato alla centrale, lha
strangolato e, ingendo che fosse ancora vivo,
ha chiesto alla famiglia un riscatto. Il 30
gennaio 2017, dopo la difusione della notizia,
Duterte ha sospeso la guerra alla droga per
fare pulizia allinterno delle forze
dellordine, in cui il 40 per cento degli agenti
corrotto. Le operazioni sono condotte
dallAgenzia nazionale antidroga e, ha
promesso Duterte, continueranno ino alla ine
del suo mandato, nel 2022.
u Il 7 febbraio il presidente ha annunciato che
228 poliziotti colpevoli di irregolarit saranno
trasferiti nelle aree controllate dai ribelli di
Abu sayyaf, nel sud dellarcipelago.
The Daily Inquirer, The Economist
avesse dato limpressione di un attacco
personale al presidente statunitense. Nel
suo scoppio di rabbia, Duterte aveva usato
lespressione tagalog putang ina, che lette-
ralmente signiica tua madre una putta-
na, che spesso usata anche per manife-
stare frustrazione. solo unesclamazio-
ne, ha spiegato ai giornalisti Salvador Pa-
nelo, consigliere per gli afari legali di Du-
terte. Non credo che fosse diretta al presi-
dente Obama. Un commentatore del
quotidiano ilippino Daily Inquirer ha for-
nito ai giornalisti stranieri una guida satiri-
ca al dutertese: Putang ina in realt si-
gniica sono fermamente convinto che lei
si sbagli.
Duterte pensa ad alta voce, con lunghi
monologhi sconclusionati che sintrecciano
a battute imperscrutabili e folli esagerazio-
ciale per la sua immagine di populista, ma
provocano inevitabilmente incomprensio-
ni ed equivoci, perino tra i reporter ilippi-
ni. Ernie Abella, il portavoce di Duterte, di
recente ha implorato i giornalisti accredita-
ti di usare la loro fantasia creativa quando
interpretano i commenti del presidente.
Il 7 settembre, il secondo giorno del
vertice Asean, Duterte e Obama si sono in-
contrati brevemente per la prima volta.
Obama in seguito ha detto: Non stata
una lunga conversazione, gli ho fatto pre-
sente che la mia squadra avrebbe dovuto
riunirsi con la sua per stabilire come andare
avanti su diverse questioni. La versione di
Duterte stata pi cruda: Nella saletta
dattesa gli ho detto: Presidente Obama,
sono il presidente Duterte. Non ho mai fat-
to quella dichiarazione. Veriichi. Secon-
do Duterte, Obama ha tagliato corto dicen-
do: I miei uomini le parleranno.
Il giorno dopo Duterte ha mostrato ai
delegati dellAsean, Obama compreso, al-
cune foto di musulmani uccisi dai soldati
statunitensi nelle Filippine allinizio del no-
vecento. Ecco cosa sono i diritti umani,
ha detto ai delegati. Non ditemi che pas-
sata troppa acqua sotto i ponti. Una viola-
zione dei diritti umani sempre una viola-
zione dei diritti umani, perino se commes-
sa da Mos o da Abramo.
In tre contro il mondo
Quella che era cominciata come una rea-
zione a un afronto personale ha portato a
un netto cambiamento nelle relazioni di-
plomatiche. Duterte ha segnalato sempre
pi spesso, seppure a intermittenza, la sua
volont di prendere le distanze dagli Stati
Uniti, il pi stretto alleato delle Filippine, a
favore della Cina, che i precedenti governi
CoNTRASTo
di Manila hanno sempre guardato con so-
spetto. A settembre ha chiesto il ritiro di un
contingente di consiglieri militari statuni-
tensi e la fine delle esercitazioni militari
congiunte (qualche settimana fa ha appro-
vato delle esercitazioni limitate). Durante
una visita di stato a Pechino, a ottobre, ha
annunciato una separazione dagli Stati
Uniti. LAmerica ora ha perso, ha detto a timento di stato statunitense, per, la di-
un gruppo di uomini dafari cinesi. Mi so-
no allineato al vostro indirizzo ideologico, e
forse andr anche in Russia per parlare con
Putin e dirgli che siamo noi tre contro il
mondo: la Cina, le Filippine e la Russia.
Come mi ha detto Erwin Romulo, ex di-
rettore della rivista Esquire Philippines:
Nel nostro paese non ci sono pi giornate
senza una notizia clamorosa.
Duterte ha un consenso dell86 per cen-
to tra i ilippini, ma la rottura con Washing-
ton ha suscitato polemiche. I sondaggi con-
fermano che le Filippine restano uno dei
paesi pi iloamericani. Nelle scuole sinse-
gna in inglese e il basket unossessione
nazionale. Circa quattro milioni di ilippini
vivono e lavorano negli Stati Uniti, uno dei
partner commerciali pi importanti di Ma-
nila. Gli interessi americani costituiscono
da tempo una buona parte degli investi-
menti stranieri. Sulle pagine dello Standard
Sulla scena di un omicidio a Payatas, Manila, 16 dicembre 2016
di Manila, lex presidente Fidel Ramos,
molto rispettato, ha paragonato Duterte al
capitano di una nave che sta afondando.
Anche molti politici di sinistra, pur condan-
nando linluenza statunitense, temono che
Duterte rischi di passare da un padrone
allaltro.
Secondo un alto funzionario del dipar-
chiarazione sul riallineamento con la Cina
era pi che altro una spacconata: Il punto
non tanto quello che dice, ma quello che
fa, ha detto il funzionario. E ha sottolinea-
to che gli Stati Uniti e le Filippine sono cos
profondamente uniti che ci vorrebbe pi di
un mandato presidenziale per districare i
loro legami. Detto questo, se davvero de-
terminato, Duterte potrebbe danneggiare
gravemente i rapporti tra i due paesi.
Dal rovesciamento del dittatore Ferdi-
nand Marcos, nel 1986, le Filippine sono
una democrazia, anche se con molti difetti.
I comportamenti di Duterte sidano i valori
tradizionali occidentali sanciti nella costi-
tuzione ilippina. Anche se si atteggia a ri-
voluzionario, sembra che Duterte non sap-
pia con cosa sostituire lordine che vuole
ribaltare, e neanche se riuscir a vedere co-
me andr a inire. Lascia spesso intendere
che potrebbe non vivere abbastanza per
portare a termine il suo mandato, sia per
leccesso di lavoro e let (ha 71 anni) sia per
qualcosa di pi sinistro. Sopravvivr a que-
sti sei anni?, ha chiesto di recente. Azzar-
derei una previsione: forse no.
Amore e odio
Le Filippine hanno sempre avuto una sto-
ria damore contrastata con gli americani,
mi ha detto il senatore Alan Peter Cayetano
quando ci siamo incontrati a Manila, nel
settembre scorso. Cayetano si era candida-
to come vice di Duterte, ma presidente e
vicepresidente vengono eletti separata-
mente nelle Filippine, e lui ha perso. Ci sia-
mo incontrati in un uicio che appartiene a
sua moglie, sindaca di Taguig, una citt a
sudest di Manila, tra gli scintillanti gratta-
cieli del distretto finanziario conosciuto
come Bonifacio global city.
Nel 1898, dopo aver vinto la guerra ispa-
noamericana, gli Stati Uniti si impossessa-
rono delle Filippine. Il presidente William
McKinley assicur che lobiettivo di Wa-
shington era una benevola assimilazione,
ma lesercito statunitense sofoc il forte
movimento indipendentista. Sotto Theo-
dore Roosevelt gli Stati Uniti introdussero
unassemblea legislativa con lintento di
educare i ilippini alla democrazia rappre-
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 43
 In copertina
CoNtRASto (2)
Il cadavere di Melanie Abata, uccisa e gettata sotto un ponte da ignoti a Caloocan, Manila, 29 novembre 2016
sentativa. Ma con il consenso degli statuni-
tensi il parlamento fu monopolizzato da un
gruppetto di latifondisti, e questo raforz il
potere di unoligarchia che ancora oggi do-
mina la vita politica. Cayetano mi ha spie-
gato che Duterte parla con durezza degli
Stati Uniti proprio per questo loro passato
con luci e ombre. Allepoca accogliemmo
con entusiasmo gli americani, ma invece di
liberarci ci colonizzarono, ha detto. E
questa contraddizione ha fatto nascere un
forte sentimento di amore e odio per i nostri
ex colonizzatori.
La presenza militare statunitense la
questione che divide di pi la popolazione.
Durante la seconda guerra mondiale, le
truppe giapponesi occuparono le Filippine
per pi di tre anni. Nellottobre del 1944 le
forze armate statunitensi tornarono nel pa-
ese, che divent unimportante base opera-
tiva nel Paciico. Lindipendenza delle Fi-
lippine fu ufficialmente riconosciuta nel
1946. Subito dopo gli Stati Uniti stipularono
un trattato per garantirsi una presenza mili-
tare permanente, e migliaia di soldati rima-
sero in due enormi basi ilippine per tutta la
durata della guerra fredda. I nazionalisti e
la sinistra contestavano le basi, che consi-
deravano simboli delleredit coloniale sta-
tunitense. Nel 1991, di fronte alle crescenti
44 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
proteste contro un nuovo trattato sulle basi,
il senato ilippino decise di non rinnovare
laccordo. Ma nel 2014 il presidente Beni-
gno Aquino III, predecessore iloamericano
di Duterte, irm unintesa che consentiva
alle truppe statunitensi di tornare tempora-
neamente.
Nemico di Washington
Duterte il primo presidente originario di
Mindanao, unisola che ha una storia parti-
colarmente diicile con i militari statuni-
tensi. A Mindanao, la pi grande delle isole
meridionali dellarcipelago, risiede la nu-
merosa comunit musulmana del paese.
Per pi di tre secoli, mentre gli spagnoli
conquistavano il nord e convertivano la po-
polazione al cattolicesimo, le trib musul-
mane delle isole meridionali continuarono
a resistere. Quando gli Stati Uniti istituiro-
no un governo coloniale civile sulle Filippi-
ne, Mindanao fu sottoposta a un regime
militare e sub una campagna di paciica-
zione che provoc migliaia di morti. Per gli
abitanti di Manila, Mindanao unisola di
guerriglieri e di bande che compiono rapi-
menti a scopo di riscatto. conosciuta an-
che per il New peoples army (Npa), lala
armata del Partito comunista, e per una se-
rie di gruppi musulmani ribelli, tra cui Abu
sayyaf, unorganizzazione terroristica che
recentemente ha giurato fedelt al gruppo
Stato islamico. Negli ultimi cinquantanni,
in diversi conlitti incrociati sono state ucci-
se decine di migliaia di persone e milioni
hanno perso la casa.
Per ventun anni Duterte stato il sinda-
co di Davao, una citt di Mindanao con due
milioni di abitanti, e nelle sue tirate antia-
mericane ricorda spesso gli abusi del perio-
do coloniale. Ma la causa di quello che dei-
nisce il suo odio per gli Stati Uniti, ha
detto, un episodio pi recente. Nel 2002 le
forze speciali statunitensi lanciarono
unoperazione contro Abu Sayyaf a Minda-
nao. Poco dopo, nella stanza di Michael
Meiring, un cacciatore di tesori statuniten-
se che alloggiava in un albergo di Davao,
esplose una cassa di dinamite. A Davao cor-
reva voce che Meiring fosse un agente della
Cia. Secondo Duterte, due agenti dellFbi
prelevarono Meiring dal suo letto di ospe-
dale e lo rimpatriarono prima che potesse
essere interrogato dai funzionari locali. Du-
terte sinfuri per quella che considerava
una violazione della sua autorit di sindaco.
Sostiene di aver chiesto allambasciatore
statunitense dellepoca, Francis Ricciardo-
ne, di condurre unindagine, e ancora oggi
furioso per la mancanza di risposte (in
 Jocelyn De la Cruz incinta e ha appena saputo che il marito stato ucciso a Manila, 28 novembre 2016
unemail Ricciardone mi ha scritto che non
ricorda di aver discusso il caso con Duterte,
ma ha deinito assurde le accuse).
Da allora Duterte ha sempre condanna-
to la presenza militare statunitense a Min-
danao. Nel 2007 si rifiut di autorizzare
delle esercitazioni militari congiunte a Da-
vao, dichiarando che sarebbero state una
calamita per i terroristi. A causa della loro
arroganza e presunta superiorit, gli statu-
nitensi hanno invaso lIraq per uccidere
Saddam Hussein, ma hanno inito col di-
struggere il paese, disse. Non vogliamo
che succeda anche a noi. Nel 2013 respinse
le richieste di far partire droni statunitensi
da Davao. Non voglio problemi e uccisio-
ni, disse.
Duterte discende da una dinastia politi-
ca di provincia. Suo padre Vicente era pa-
rente di Ramon Durano, un famigerato si-
gnore della guerra nella provincia centrale
di Cebu. Alla ine degli anni quaranta del
novecento, Vicente fu sindaco di Danao,
nella provincia di Cebu. Rodrigo Duterte
nato nel 1945, secondo di cinque igli. Dopo
la seconda guerra mondiale, i ilippini si ri-
versarono nelle aree scarsamente popolate
di Mindanao in cerca di opportunit econo-
miche. Nel 1950 la famiglia Duterte si tra-
sfer a Davao, una cittadina di frontiera tra
piantagioni e trib indigene creata dai vete-
rani di guerra statunitensi. Le controversie
sulla propriet erano frequenti, e Duterte
racconta che la prima casa della sua fami-
glia fu demolita perch era stata costruita
sulla terra di qualcun altro. Ma le diicolt
familiari non durarono a lungo. Nel 1959
Vicente divent governatore della provin-
cia di Davao, e oggi i Duterte sono la forza
politica dominante della regione. La iglia
di Rodrigo, Sara, sindaca di Davao e il i-
glio maggiore, Paolo, vicesindaco. Il fra-
tello minore, Benjamin, stato consigliere
comunale della stessa citt.
In un caf di un centro commerciale di
Davao ho incontrato la sorella pi giovane
di Duterte, Jocellyn, che lavora come agen-
te immobiliare. Sui sessantanni, snella,
elegante e con i capelli cortissimi, era ac-
compagnata da due assistenti maschi. I
suoi modi composti somigliano poco alla
ferocia teatrale del fratello. Parla con pon-
deratezza, chiamando Duterte il sinda-
co o il presidente. Jocellyn mi ha rac- cominci a dormire in una baracca.
contato di uninfanzia dominata dalla car-
riera politica del padre. Fin dalle otto del
mattino, la casa si riempiva di gente del po-
sto in cerca di lavoro e favori. Eravamo
sempre sotto i rilettori, ha detto. Aveva-
mo pochissima libert.
Rodrigo Duterte era afascinato dalle
guardie del corpo della famiglia. Stava
sempre con i poliziotti e i militari, mi ha
raccontato Jocellyn. Quandera adolescen-
te gli piacevano le moto, le ragazze e le ar-
mi, tutti interessi che lo distraevano dagli
studi. Ci mise sette anni a inire il liceo. Se-
condo Jocellyn, Duterte ha una sensibilit
particolare: Pu guardare un cadavere o la
vittima di una sparatoria, ma quando vede
il proprio sangue sviene. Un giorno stava
giocando con una pistola e un dito gli rima-
se intrappolato nel carrello: Noi lo guarda-
vamo e sembrava tutto a posto, ma diventa-
va sempre pi pallido. Quando si sente
minacciato, mi ha detto Jocellyn, Duterte
attacca.
La madre di Duterte, Soledad, inse-
gnante e nota attivista , era molto severa e
spesso puniva il iglio facendolo inginoc-
chiare per terra e costringendolo a pregare
per ore. Quando si stanc di vederlo rien-
trare tardi la sera, lo chiuse fuori di casa. Lui
Nel 1965 Ferdinand Marcos, un giovane
senatore di provincia, conquist la presi-
denza delle Filippine con una promessa:
Questa nazione pu tornare a essere gran-
de. Marcos sembrava determinato a ridur-
continua a pagina 48
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 45
 In copertina
Il carcere sovrafollato di Las Pinas, Manila, 12 dicembre 2016
CONTRASTO

46 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 47
In copertina
re il potere delllite coloniale. Era conside- Marito e moglie nel carcere di Malate, Manila, 10 dicembre 2016
rato un tecnocrate, ma si limit a sostituire
la vecchia oligarchia con i suoi amici e pa-
renti, compresa lafascinante moglie Imel-
da. Con il tempo la famiglia Marcos accu-
mul una fortuna stimata intorno ai dieci
miliardi di dollari. Nel 1972, durante il suo
secondo mandato, Marcos dichiar la legge
marziale, con il pretesto delle rivolte comu-
niste e musulmane. I pi stretti consiglieri
di Marcos, meglio noti come i 12 Rolex, da-
gli orologi che avrebbero ricevuto in regalo
dal presidente, arrestavano e torturavano
gli avversari politici del regime.
Vicente Duterte fu per breve tempo nel
gabinetto di Marcos Rodrigo Duterte ha
dichiarato che il padre rimase un suo soste-
nitore ino alla ine mentre Soledad era
una delle leader delle proteste contro Mar-
cos a Davao. Rodrigo, almeno allinizio, fu
dalla parte della madre. Al Lyceum of the
Philippines university di Manila, studi con
Jos Maria Sison, il fondatore del Partito
comunista delle Filippine oggi in esilio. Se-
condo Sison limperialismo statunitense e
lo stato feudale delle Filippine erano ine-
stricabilmente legati: per conservare lac-
cesso alle basi militari durante la guerra del
Vietnam, gli Stati Uniti permettevano a
Marcos di sottomettere il popolo ilippino.
Duterte ader allorganizzazione della gio-
vent nazionalista di Sison, Kabataang
Makabayan, e a volte parla ancora con afet-
to del suo maestro. Poco dopo lelezione di
Duterte alla presidenza, Sison ha pubblica-
to la registrazione di una conversazione via
Skype in cui un Duterte insolitamente defe-
rente parla con lui delle trattative di pace in
corso con il New peoples army.
A Manila Duterte ha frequentato anche
la facolt di legge. Secondo una storia che
ha raccontato allegramente durante la cam-
CoNtRASto

pagna elettorale, quando era uno studente

di legge spar a un compagno che faceva il
bullo colpendolo a una gamba. Il compagno
riport solo una leggera ferita e, grazie
allintervento di professori comprensivi,
Duterte pot laurearsi. Nonostante la mili-
tanza di sinistra, accett un posto di procu-
ratore a Davao. Il regime di Marcos aveva
incarcerato decine di migliaia di persone, e
uno dei compiti di Duterte era punire i sov-
versivi. Secondo Luz Ilagan, ex parlamen-
tare di Davao, Duterte riusc ad aiutare i
dissidenti senza compromettere la sua po-
sizione nellamministrazione. Il marito di
Ilagan, Laurente Ilagan, era uno dei tre av-
vocati difensori dei diritti umani di Davao
arrestati negli anni ottanta. Duterte fece in
modo che non fosse maltrattato e in seguito
diventarono amici. Il massimo che poteva
fare era prendere in custodia gli attivisti per
accertarsi che fossero isicamente al sicu-
ro, mi ha detto Ilagan.
Il 21 agosto 1983, dopo tre anni di esilio
negli Stati Uniti, il leader dellopposizione
Benigno Aquino Jr fu ucciso allaeroporto di
Manila, dove era appena atterrato. Lomici-
dio diede forza agli avversari di Marcos e
nel 1986 port alla cosiddetta rivoluzione
del potere popolare. I vertici militari tenta-
rono un golpe e centinaia di migliaia di per-
sone invasero lEdsa, unimportante strada
intorno a Manila, per chiedere le dimissioni
di Marcos. Alla ine Ronald Reagan, che a
lungo aveva considerato Marcos un alleato
prezioso nella lotta contro il comunismo, gli
tolse il suo appoggio. Marcos fugg alle Ha-
waii, lasciando la presidenza a Corazn
Aquino, la vedova di Benigno.
Legge e ordine
Il nuovo governo chiese a Soledad Duterte
di diventare vicesindaca di Davao, ma lei
raccomand di aidare lincarico a suo i-
glio. Nel 1988 Rodrigo Duterte si candid.
Secondo Carlos Zarate, che allepoca face-
va il reporter in un giornale locale, Duterte
fu il candidato prescelto dai fedelissimi di
Marcos deposti durante la rivoluzione. Era
una situazione molto singolare, ha detto
Zarate. Era il candidato di alcune persone
che appoggiavano Marcos, ma era anche

48 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017


vicino alla sinistra. Duterte fece la sua
campagna elettorale per diventare sindaco
promettendo legalit e ordine e vinse.
Davao era una delle citt pi violente
delle Filippine. Fu l che i ribelli comunisti,
dopo aver combattuto per anni nelle cam-
pagne, fecero i primi esperimenti di guerri-
glia urbana. Il New peoples army era pro-
fondamente radicato nelle baraccopoli,
dove aveva lappoggio di una popolazione
stanca di poliziotti corrotti e militari brutali.
Le cosiddette brigate passero dellNpa uc-
cidevano uiciali di polizia e funzionari di
governo. A sua volta, un gruppo di vigilanti
sostenuto dal governo e noto come Alsa
masa (le masse si sollevano) uccideva i co-
munisti. Le bande criminali rapivano im-
portanti esponenti della vita economica per
ottenere un riscatto. Il ponte di Bankero-
han, sul iume Davao, divent famoso per-
ch era usato per disfarsi dei cadaveri. Se
una vittima era stata eliminata con un solo
proiettile, i giornalisti attribuivano lomici-
dio allNpa.
Duterte prese in mano le indagini sui
rapimenti, lavorando in stretto contatto con
React, una rete di uomini dafari. Insieme
misero a punto un sistema di tracciamento
rudimentale: quando un rapitore usava un
telefono pubblico per chiedere il riscatto,
gli uomini di React venivano allertati da
una radio ricetrasmittente e cominciavano
a suonare i clacson in modo particolare a
seconda del quartiere in cui si trovavano, e
in base al tipo di suono gli investigatori po-
tevano farsi unidea del luogo da cui stava-
no chiamando i rapitori. Duterte risolse un
paio di casi importanti, e il numero dei rapi-
menti cominci a diminuire.
A Davao Duterte, noto come Digong,
pi popolare che mai. Nel settembre del
2016, qualche mese dopo la sua elezione,
ho visitato la citt. I gruppi della societ ci-
vile, gli infermieri e i politici locali avevano
esposto striscioni dai palazzi di cemento
che costeggiano le strade principali. Un ri-
storante specializzato in pollo alla griglia
ofriva sconti per celebrare lelezione di Du-
terte. La sua casa, un modesto ediicio ver-
de di due piani, diventata unattrazione
turistica; sul vialetto daccesso cera una sa-
goma di cartone del presidente e poco pi
avanti un ragazzo vendeva tazze e porta-
chiavi con la sua immagine.
Gli abitanti di Davao sono convinti che
Duterte abbia portato benessere alla citt.
Sedicente socialista, Duterte ha comunque
promosso politiche favorevoli alle imprese
e ha assunto nellamministrazione cittadi-
na funzionari sostenitori del libero merca-
to, attirando gli investitori con agevolazioni
e incentivi iscali. Nel 2014 leconomia di
Davao cresciuta del 9,4 per cento, pi di
ogni altra regione. Da presidente, Duterte
ha promesso di applicare il modello Da-
vao a tutto il paese.
Oggi Davao ha una centrale operativa
per le emergenze, e le nuove auto della po-
lizia sfrecciano ovunque. Il limite di veloci-
ta incredibilmente basso circa trenta
chilometri orari ma rispettato rigorosa-
mente, come anche il divieto di fumare in
pubblico. I cittadini considerano questa di-
sciplina un segno della forte volont politi-
ca di Duterte. Un imprenditore locale rac-
conta con ammirazione di quando cerc di
non pagare una contravvenzione per aver
violato il divieto di fumo. Il poliziotto gli
disse che doveva multarlo perch non vole-
va far arrabbiare il sindaco.
Nel 1996, durante una conferenza
stampa, Duterte annunci un giro di vite
contro la piccola criminalit. Secondo la
giornalista Editha Caduaya, poco tempo
dopo in un solo giorno furono uccisi sette
presunti spacciatori e scippatori. Alcuni ca-
daveri furono lasciati per strada con un car-
tello che diceva solugon sa katawhan
(servo del popolo). Tra il 1998 e il 2009 lor-
ganizzazione per la difesa dei diritti umani
Human rights watch (Hrw) ha denunciato
814 omicidi a Davao, per lo pi di ragazzini
di strada che spacciavano o rubavano. Le
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 49
In copertina
uccisioni erano attribuite a un oscuro grup-
po di vigilanti, lo squadrone della morte di
Davao (Dds). Secondo un rapporto di Hrw,
gli uomini dellorganizzazione lavoravano
spesso in coppia: in motocicletta raggiun-
gevano un bersaglio, gli sparavano con una
pistola e scappavano via. Stando alle infor-
mazioni raccolte da Hrw, lavoravano sulla
base di un elenco fornito dalla polizia e ri-
cevevano un compenso tra i cinquemila e i
50mila pesos (tra i cento e i mille dollari)
per ogni bersaglio.
Per essere uno squadrone della morte, il
Dds aveva unottima reputazione. Le ucci-
sioni avevano lapprovazione della classe
media, mi ha raccontato un giornalista di
Davao. Dicevano che cos la citt era sicu-
ra. Un altro abitante della citt mi ha detto:
La sensazione generale che se non fai
niente di male non hai nulla da temere. un
po come luomo nero con cui si spaventano
i bambini. Nel 2012 una tv locale chiese
agli spettatori come si dovesse rispondere a
unondata di criminalit che aveva investito
la citt: il 67 per cento propose di ripristina-
re il Dds. Duterte ha difeso spesso quelle
uccisioni, lasciando intendere di aver avuto
rapporti con il Dds. Quando Caduaya gli
chiese che ruolo avesse in quella vicenda,
Duterte rispose: Sono un avvocato e non
mi occupo di procedure extragiudiziali, ma
ripulir la citt perch la mia gente possa
vivere in pace. Caduaya mi ha detto: Sap-
piamo che coinvolto, ma non riusciamo a
dimostrarlo. Un dispaccio dellambasciata
statunitense pubblicato da WikiLeaks rife-
riva che Duterte aveva praticamente am-
messo il proprio ruolo nel Dds davanti alla
commissione delle Filippine sui diritti uma-
ni. Quando il direttore regionale della com-
missione scongiur Duterte di fermare gli
omicidi, a quanto pare rispose: Non ho an-
cora inito.
Ragazzi di strada
diicile trovare un abitante di Davao di-
sposto a pronunciarsi apertamente contro
lo squadrone della morte. Un giorno sono
andato a trovare Clarita Alia, una fruttiven-
dola di 62 anni che diventata una convinta
oppositrice di Duterte dopo che i suoi quat-
tro igli adolescenti sono stati uccisi nel giro
di sei anni. Vive in una baracca di una sola
stanza in un vicolo di Bankerohan, dove si
trova il pi importante mercato di Davao.
Su una grande tanica di plastica era poggia-
to un televisore decrepito, mentre letti e
vestiti erano ammucchiati lungo una pare-
te. Alia era seduta a gambe incrociate su un
letto di legno senza materasso. Accanto a
lei la iglia giocava con la nipotina di tre an-
50 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
ni. Quando le ho chiesto cosa pensava di
Duterte mi ha risposto. un diavolo. Par-
lando in bisaya, la lingua regionale, mi ha
raccontato che i suoi problemi sono comin-
ciati nel luglio del 2001, quando la polizia
and a casa sua per arrestare il iglio, Ri-
chard, di 18 anni, accusato di stupro. Gli
agenti non avevano un mandato, perci lei
li cacci. Uno dei poliziotti le disse che se
non li autorizzava ad arrestare Richard tutti
i suoi igli sarebbero stati uccisi. Il 17 luglio
Richard fu pugnalato a morte. Meno di tre
mesi dopo anche il fratello Christopher fu
pugnalato a morte. Bobby stato ucciso nel
2002, Fernando nel 2007.
Il sostegno dei
lavoratori emigrati
stato essenziale
per Duterte
I igli di Alia erano ragazzi di strada, i
tipici bersagli del Dds. La polizia le disse
che erano stati uccisi nelle guerre tra ban-
de, ma non ha mai indicato i possibili col-
pevoli. Ho chiesto ad Alia chi pensava che
fosse il vero responsabile. Chi se non Di-
gong?, ha risposto. Prima della morte di
Richard aveva chiesto aiuto a Tambayan,
unorganizzazione non governativa che
assiste i bambini di strada a Davao. Quan-
do il numero dei bambini trovati morti co-
minci a crescere, Tambayan lanci alcu-
ne iniziative contro Duterte. Il gruppo co-
ordin le madri che avevano perso i igli e
Da sapere
Le Filippine in cifre
u Le Filippine hanno una popolazione di
96,5 milioni di abitanti. Nel 2015
26,4 milioni di ilippini (il 26,3 per cento della
popolazione) vivevano sotto la soglia di
povert e, di questi, 12 milioni in condizioni di
estrema povert, senza i mezzi per sfamarsi.
Rispetto al 2012, quando il tasso di povert era
del 27,9 per cento, c stato un leggero
miglioramento. La crescita economica negli
ultimi anni si assestata intorno al 6 per cento.
u Il 34,6 per cento della popolazione ha
meno di 14 anni e laspettativa di vita di 68,7
anni per gli uomini e di 74,7 per le donne.
u Secondo luicio delle nazioni Unite per la
droga e il crimine (Unodc) la percentuale di
tossicodipendenti nelle Filippine bassa
rispetto alla media mondiale. Il paese tra
quelli dove negli ultimi anni si difuso di pi il
consumo di metanfetamine (shabu in
ilippino).
Unodc, The Phillipine Star
inscen una protesta davanti al municipio.
Nel 2002 Tambayan invit Duterte a un
incontro con venti madri, ma lui non si pre-
sent. Duterte non ha mai nascosto il suo
disprezzo per le vittime del Dds. Sono pi
interessato a risolvere i crimini contro le
persone innocenti, disse a un reporter del
Washington Post nel 2003. Non minte-
ressano le uccisioni dei criminali, soprat-
tutto quelli implicati in storie di droga.
Alia aveva scritto una lettera che voleva
leggere alla riunione. La conserva in una
cartellina di plastica insieme ai ritagli di
giornali con le sue interviste. Mi ha mostra-
to il foglio spiegazzato e ingiallito con scrit-
to: Se un ragazzino ha commesso un cri-
mine, non necessario che sia ucciso. Non
merita di morire, perch pu cambiare.
Dov la giustizia? solo per i ricchi?.
Alia cerca di convincere le altre madri a
parlare. Alcune hanno paura, altre sembra-
no rassegnate al fatto che questo era il de-
stino dei ragazzi che non rigavano dritto
nella Davao di Duterte. Ci sono madri che
piangono come me, ma poi ammutolisco-
no, ha detto. Io mi limito a chiedere: E
se vostro iglio fosse innocente?. E loro re-
stano mute.
Scorrer del sangue
Nel 2013 sui social network nacque un mo-
vimento che chiedeva a Duterte di candi-
darsi alla presidenza. Lui reag ingendosi
combattuto e indeciso. Un giorno si lamen-
tava di essere troppo vecchio per fare il pre-
sidente e troppo povero per permettersi una
campagna elettorale, il giorno dopo rilette-
va sui duri provvedimenti che avrebbe adot-
tato se fosse stato eletto. Se mai dovessi
candidarmi alla presidenza, dir ai ilippini
di non votarmi, perch scorrer del san-
gue, dichiar in unintervista tv nellagosto
2015. Nel novembre dello stesso anno, poco
dopo linizio della campagna elettorale, alla
festa di compleanno di un compagno di
universit, annunci che si sarebbe candi-
dato. Si present con il Pdp-Laban, un par-
tito quasi moribondo fondato negli anni
ottanta per contrastare Marcos. Duterte
non aveva n il nome n lapparato di un
partito necessari per competere in unele-
zione presidenziale. La favorita, la senatrice
Grace Poe, era la iglia di un attore molto
popolare, Fernando Poe Jr; laltro favorito,
Manuel Roxas II, detto Mar, nipote dellex
presidente Manuel Roxas, aveva lavorato
nel gabinetto del presidente uscente Beni-
gno Aquino III.
Nella sua campagna elettorale Duterte
punt tutto sulla lotta alla droga, un proble-
ma che non era mai stato una priorit per gli
 Aviel, un anno, dorme davanti alla bara del padre, Christian Nufable, ucciso a Bangkulasi. Manila, 26 novembre 2016
CoNtRASto
elettori. I tre problemi principali di regola
erano sanit, istruzione e alloggi, mi ha
detto Cayetano. Ma a causa della loro vici-
nanza con la Cina, le Filippine sono diven-
tate un mercato redditizio per i traicanti di
stupefacenti. La metanfetamina, che nelle
Filippine chiamano shabu, molto difusa,
soprattutto nelle baraccopoli, dove i condu-
centi di risci e i lavoratori a giornata consu-
mano droga per lavorare di pi. Continua-
va a ripetere ostinatamente che il nostro
problema era la droga. Che eravamo quasi
un narcostato, e i nostri poliziotti avevano
paura. Che i giudici, gli avvocati, i procura-
tori avevano paura o erano corrotti. Che
erano coinvolti parlamentari e sindaci, mi
ha detto Cayetano. Lidea che i traicanti di
droga si fossero iniltrati nel governo non
apparsa stravagante a molti ilippini, che
negli ultimi quindici anni hanno visto due
presidenti coinvolti in scandali di corruzio-
ne legati al gioco dazzardo.
Uno di noi
Duterte parla della droga come di una mi-
naccia esistenziale, una contaminazione
che distrugger il paese se non si adotte-
ranno misure drastiche. Sono morti viven-
ti, ha detto dei consumatori di shabu, so-
no inutili per la societ. Duterte considera
il consumo di droga un sintomo dellinei-
cienza del governo, ma il suo atteggiamen-
to sembra nascondere una vendetta perso-
nale. Il presidente ha avuto quattro igli da
due donne diverse, e a un dibattito gli han-
no chiesto cosa farebbe se li sorprendesse a
consumare droga. Nessuno dei miei igli
fa uso di sostanze illegali, ha risposto, ma
il mio ordine : anche se un mio familiare,
uccidetelo. Secondo il dispaccio di Wiki-
Leaks, il direttore regionale della commis-
sione delle Filippine sui diritti umani soste-
neva che uno dei igli di Duterte aveva una
storia di abuso di droga. Il sindaco ha in-
canalato la sua rabbia per la vicenda del i-
glio non solo contro gli spacciatori ma an-
che contro i consumatori, e questo lo ha
portato a scegliere gli omicidi come stru-
mento per ridurre la criminalit, diceva il
rapporto. Quando un avversario politico
accus il iglio maggiore di Duterte, Paolo,
di consumare stupefacenti, questi si sotto-
pose a un test antidroga e pubblicizz i ri-
sultati negativi.
La campagna elettorale di Duterte ha
avuto un inizio zoppicante. In un discorso
in cui ha annunciato la sua candidatura, ha
divagato per pi di unora raccontando di
aver personalmente ucciso dei sequestra-
tori e dato fuoco alla loro auto, si impe-
gnato a uccidere ino a centomila crimina-
li in caso di vittoria e si vantato di essere
un dongiovanni.
Il linguaggio di Duterte confermava la
sua immagine di outsider della politica.
Era qualcosa che la gente poteva capire,
mi ha detto Pia Ranada, una giornalista del
sito Rappler. Secondo lei Duterte sembrava
il padre che ci avrebbe protetto ma anche
il capo masa, il leader populista capace di
difendere i nostri interessi, preoccupato per
noi perch uno di noi.
Durante la campagna elettorale Duter-
te di solito si presentava in jeans e camicia
di lanella a scacchi. Nelle rare occasioni in
cui indossava il barong, la camicia ricamata
formale, si arrotolava le maniche. Non par-
lava il misto dinglese e tagalog tipico della
capitale, ma un misto dinglese, tagalog e
bisaya noto come tagalog di Davao.
Allinizio della campagna elettorale aveva
invitato Ranada e un altro giornalista a casa
sua per esibire orgogliosamente il tabo, una
sorta di mestolo tradizionale, che usa per
lavarsi. Il suo unico lusso era la grande col-
lezione di scarpe: la sola cosa, aveva com-
mentato scherzando, che aveva in comune
con Imelda Marcos.
Non del tutto vero. Dagli anni di Mar-
cos Duterte ha imparato larte di giocare
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 51
 In copertina
Una vittima non ancora identiicata di unesecuzione sommaria a Navotas, Manila, 30 novembre 2016
CoNTRasTo
sui due fronti. Marcos, morto nel 1989 a
Honolulu, ancora sorprendentemente
popolare nelle Filippine: molti dei suoi fe-
delissimi non hanno mai perso le speranze
e molti giovani guardano a quel leader ca-
rismatico con una sorta di nostalgia di se-
conda mano. Durante la campagna eletto-
rale, Duterte ha corteggiato assiduamente
i seguaci di Marcos, sostenendo la necessi-
t di seppellirlo nel cimitero nazionale de-
gli eroi. Pare che avesse anche considerato
la possibilit di candidarsi insieme al iglio
di Marcos, il senatore Ferdinand Marcos Jr
(detto Bongbong), 51 anni, e ha lodato il
vecchio leader dichiarando che sarebbe
stato il miglior presidente delle Filippine
52 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
se non fosse diventato un dittatore.
Nicole Curato, una sociologa delluni-
versit di Canberra, stava conducendo una
ricerca sul campo nelle baraccopoli di Ta-
cloban, un capoluogo di provincia nelle Fi-
lippine centrali, e ha assistito allondata di
entusiasmo scatenato dalla candidatura di
Duterte. Era una campagna elettorale
molto alla buona, ha detto. Per far parteci-
pare la gente ai comizi, i politici di solito si
aidano a una strategia nota come hakot,
che consiste nel distribuire pasti gratis,
qualche pesos e camicie della campagna
elettorale ai ilippini poveri, che poi vengo-
no trasportati in pullman dalle baraccopoli
al centro della citt per osannare il candida-
to prescelto. Ma secondo Curato, i sosteni-
tori di Duterte si facevano prestare i soldi
per andare ad assistere ai suoi comizi. Du-
terte perennemente in ritardo, e questo
signiicava che i suoi sostenitori a volte do-
vevano aspettarlo anche per sette ore in un
caldo sofocante. Eppure non sembravano
curarsene. La gente era davvero impazzita
per lui, mi ha detto Ranada. Non c un
altro termine.
Duterte contava su un esercito di volon-
tari per fare la sua campagna sui social net-
work, che i ilippini usano molto anche per-
ch milioni di loro lavorano allestero e se
ne servono per restare in contatto con le fa-
miglie. I lavoratori emigrati sono stati una

componente essenziale del consenso per
Duterte. Una delle pi fanatiche era Mocha
Uson, pop star e sex blogger, leader di una
band femminile chiamata Mocha Girls.
Quando Duterte fu accusato di sessismo,
lei pubblic su Facebook il resoconto della
visita delle Mocha Girls a Davao, in cui Du-
terte si era comportato da gentiluomo, a
diferenza di molti sindaci che ci provano
con le ragazze.
Una valanga di voti
Duterte ha vinto con una valanga di voti, sei
milioni in pi di Mar Roxas. Per molti la sua
vittoria il risultato di una protesta contro
lincapacit delllite di afrontare i proble- e negli auditorium. Un funzionario dellam-
mi del paese. Il predecessore di Duterte, il
riformista Benigno Aquino III, aveva otte-
nuto qualche successo nella lotta alla corru-
zione e aveva introdotto alcune riforme
economiche, ma la vita quotidiana dei ilip-
pini non era cambiata: dovevano ancora
sopportare viaggi infernali su strade disa-
strate per andare al lavoro. E continuavano
a subire gli abusi della criminalit, dei poli-
ziotti corrotti e di un sistema giudiziario
fallimentare. Il 25 per cento della popolazio-
ne era ancora povero. Se questi erano i frut-
ti della democrazia liberale, pensavano in
molti, forse era arrivato il momento di pro-
vare qualcosa di nuovo. Hanno riiutato un
regime che da sei anni sosteneva di pro-
muovere il buon governo e la democrazia
partecipativa ma che in realt non aveva
portato niente di buono, ha detto Curato.
A giugno del 2016 Duterte ha organizza-
to una festa per la vittoria elettorale al Cro-
codile park di Davao. In un discorso davan-
ti a 200mila sostenitori ha ricevuto gli ap-
plausi pi calorosi quando si rivolto agli
spacciatori: Voi, igli di puttana, ha detto,
vi ammazzer sul serio.
Nei primi cento giorni della sua presi-
denza la guerra alla droga stata combattu-
ta con una combinazione tipicamente ilip-
pina di intensa drammaticit, spettacola-
rizzazione di massa e violenza. Allinizio di
agosto, durante un discorso in una base na-
vale, Duterte ha letto ad alta voce un elenco
di pi di 150 politici e funzionari di polizia
che a suo dire erano implicati nel commer-
cio illegale di stupefacenti. Era la prima di
una serie di narcoliste che avrebbe reso
pubbliche nei mesi seguenti. Ha ripreso
questa tattica dalla sua esperienza di sinda-
co, quando aveva un suo programma tv set-
timanale e leggeva elenchi di presunti cri-
minali e spacciatori, molti dei quali uccisi
dagli squadroni della morte.
Nei primi tre mesi di presidenza, il Daily
Inquirer ha contato pi di 1.400 consuma-
tori di droga uccisi dalla polizia e dai vigi-
lanti. Le prime pagine dei giornali erano
piene di foto di persone insanguinate, lega-
te e imbavagliate con nastro adesivo, uccise
con un colpo alla testa o strangolate; le scrit-
te appese al collo erano un monito per gli
altri. Nelle baraccopoli delle grandi citt, la
polizia ha condotto loperazione Tokhang
(bussa e chiedi), andando nelle case delle
persone sospettate di avere legami con gli
ambienti della droga e spingendole a costi-
tuirsi. I rapporti della polizia sostengono
che nei primi due mesi 700mila persona-
lit della droga si sono arrese in massa nei
centri commerciali, nelle piazze delle citt
ne e quello di Human rights watch, che ha
ministrazione mi ha detto che il Guinness
dei primati era interessato a veriicare che
fosse la pi grande resa di massa di crimina-
li nella storia.
Da Davao Duterte ha portato con s Ro-
nald dela Rosa, detto Bato (roccia), che
stato il capo della polizia cittadina, e lo ha
messo alla guida della polizia nazionale. I
poliziotti federali sono noti per essere cor-
rotti, e Duterte ha promesso di cambiare le
cose, facendo i nomi degli agenti ninja
che rivendono la droga coniscata nelle re-
tate. Ma ha liquidato il problema dei ilippi-
ni uccisi dalla polizia deinendoli maniaci
della droga che hanno resistito allarresto
e ha sostenuto che i morti attribuiti ai vigi-
lanti sono il risultato delle guerre tra bande.
Ad agosto dela Rosa ha annunciato che
loperazione aveva gi dimezzato il tasso di
criminalit.
Le uccisioni non hanno fatto diminuire
la popolarit di Duterte. Fa parte della nar-
razione che ha normalizzato lomicidio, mi
ha detto Curato. Prima lo stato che inge
di non vedere, e ora una fetta pi ampia
della societ che si limita a chiudere gli oc-
chi davanti alla cultura della violenza. Le
uccisioni extragiudiziali sono cos frequen-
ti che per indicarle si usa un termine gerga-
le, salvaging, che secondo lo scrittore Jose F.
Lacuna deriva dal tagalog salbahe, cio sel-
vaggio. Poco dopo lelezione di Duterte, la
commissione delle Filippine sui diritti uma-
ni ha creato una squadra per indagare sulle
uccisioni extragiudiziali. Chito Gascon, alla
guida della commissione, ha ammonito
Duterte che se non riesce a fermarle rischia
di essere messo sotto accusa dalla Corte
penale internazionale.
A settembre ho incontrato la direttrice
della squadra, Gwen Pimentel-Gana. Sopra
la sua scrivania appeso un ritratto del pa-
dre, Aquilino Pimentel Jr, un senatore im-
prigionato dal regime di Marcos. Nei primi
sessanta giorni della presidenza Duterte,
mi ha spiegato, la commissione ha aperto
pi di duecento indagini sulle uccisioni ex-
tragiudiziali, poco meno della met di
quante ne furono avviate in sei anni dal go-
verno Aquino. Diremo al governo: nella
lotta contro la criminalit o contro la droga,
non dimenticate che la vita umana sacra,
ha concluso. Quando le ho chiesto se la re-
torica di Duterte ha incoraggiato le uccisio-
ni, stata piuttosto ambigua: diicile a
volte interpretare cosa dice, perch una vol-
ta aferma io non sono per i diritti umani, e
unaltra dice che chi abusa della sua autori-
t sar punito. Le ho chiesto qual la dife-
renza tra latteggiamento della commissio-
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 53
 In copertina
COntrAStO
Al funerale di Ronnie Arroyo, 36 anni, a Quezon City, 6 dicembre 2016
deinito la guerra alla droga una catastrofe
dei diritti umani. Ha replicato bruscamen-
te: Parler da ilippina, ok? Un lavoratore
qualunque torna a casa la sera e per la prima
volta, attraversando i vicoli di una baracco-
poli, non vede pi ubriachi o gente che fuma
per strada o bambini abbandonati che scor-
razzano. Vede strade pulite e tranquille. Lei
cosa direbbe?.
Eppure le persone uccise nella guerra
alla droga di Duterte sono per la maggior
parte poveri. Di recente Duterte ha spiega-
to che i poveri sono i bersagli pi facili. I
ricchi usano la droga sui jet privati e io non
posso permettermi i caccia da combatti-
mento. Jos Manuel Diokno, un avvocato
che si occupa di diritti umani, mi ha detto:
Le persone inluenti implicate nel com-
mercio della droga iniscono sotto inchie-
sta e sono processate. Ma le persone pi
povere incluse nelle liste sono semplice-
mente eliminate. Diokno il preside della
facolt di legge alluniversit De La Salle di
Manila e guida un gruppo di assistenza le-
gale gratuita, fondato dal padre allepoca
del regime di Marcos per fornire assistenza
legale alle vittime della legge marziale. Suo
padre era un senatore dellopposizione e fu
incarcerato per due anni senza accuse.
In occasione del 44 anniversario della
54 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
proclamazione della legge marziale, Diok-
no si stava preparando a guidare una veglia
a lume di candela. Di quel periodo ha det-
to: Un piccolo segmento della popolazio-
ne fu bollato come comunista. Erano dei-
niti dei senza dio privi di ogni rispetto per
la vita umana, quindi non erano considera-
ti umani. Oggi, invece di essere bollati co-
me comunisti, siamo bollati come consu-
matori di droga, tossicodipendenti o spac-
ciatori. Diokno ha sottolineato limpunit
concessa ai Marcos e ai loro complici, che
non hanno mai dovuto rispondere di alcu-
na accusa. In molti casi sono tornati a oc-
cupare cariche importanti. Pi le autorit
applicano la legge a modo loro e incorag-
giano altri a seguire questo esempio, pi il
nostro sistema si indebolisce, ha detto
Diokno. Il mio timore che a un certo
punto crolli. E se dovesse succedere, da
cosa sar rimpiazzato?.
Una storia incredibile
Ad agosto il senato ha avviato uninchiesta
sulle uccisioni. La prima testimone stata
una donna, Harra Kazuo, moglie di un uo-
mo arrestato per possesso di shabu e ucciso
durante il fermo in una centrale di polizia.
La polizia ha dichiarato che il marito aveva
cercato di impadronirsi della pistola di un
agente, ma gli investigatori hanno accerta-
to che era stato picchiato con tale violenza
da non poter rappresentare un pericolo. Ka-
zuo ha detto che i poliziotti in precedenza
gli avevano estorto del denaro. Secondo un
investigatore della commissione sui diritti
umani, nei giorni immediatamente succes-
sivi allelezione di Duterte gran parte delle
uccisioni sono servite semplicemente a na-
scondere i crimini commessi dagli stessi
poliziotti. La verit sulle loro intenzioni
sar insabbiata e loro potrebbero essere
promossi, ha detto.
Il 12 settembre il pubblico che afollava
una sala del senato ha potuto ascoltare una
storia incredibile. Edgar Matobato, un uo-
mo dimesso, con una gran massa di capelli
sale e pepe, ha sostenuto di aver fatto parte
del Dds. Per pi di unora ha raccontato con
calma una storia raccapricciante che sem-
brava la sceneggiatura di un ilm di Quentin
tarantino. Ha detto che lo squadrone era
composto da cinquecento uomini e che Du-
terte era personalmente coinvolto nelle
operazioni. Secondo Matobato, Duterte
aveva ordinato luccisione di un conduttore
radiofonico, del rivale in amore del iglio
Paolo e del presunto amante di sua sorella
Jocellyn, un istruttore di danza (quando ho
chiesto a Jocellyn della testimonianza di
Matobato, parsa particolarmente ofesa:
Sta scherzando? Danzo da ventanni e non
mi sono mai lasciata coinvolgere, a livello
emotivo o in qualunque altro modo, da al-
cun maestro, ha risposto accigliata). Mato-
bato ha detto di aver personalmente ucciso
cinquanta persone, strangolandole o spa-
randogli per strada. La squadra della morte
faceva a pezzi i cadaveri e li seppelliva in
una cava di propriet di un alleato di Duter-
te. Matobato ha anche sostenuto di aver vi-
sto Duterte svuotare due caricatori di un
Uzi su un agente delluicio nazionale di
investigazione (Duterte ha negato di cono-
scere Matobato e ha deinito uno spergiu-
ro la sua testimonianza).
Le audizioni erano condotte dalla sena-
trice Leila De Lima, ex ministra della giusti-
zia che ha fama di essere un mastino. Nel
2009, quando presiedeva la commissione
sui diritti umani, apr unindagine sui lega-
mi tra Duterte e il Dds. Fu la prima inchiesta
seria delle autorit ilippine sulla
questione. De Lima una donna
imponente con i capelli a spazzo-
la e gli occhiali quadrati. entrata
nel suo uicio al senato con quasi
tre ore di ritardo sul nostro ap-
puntamento, dopo aver denunciato le ulti-
me violenze di Duterte di fronte a una folla
di giornalisti, poi scomparsa per venti mi-
nuti dietro un paravento che nasconde la
sua scrivania, come unattrice che deve ri-
comporsi dopo unesibizione.
Sulla base di quanto ho visto, sentito e
scoperto sulle uccisioni a Davao, non ho
dubbi che lo squadrone della morte sia re-
almente esistito, mi ha detto De Lima.
Aveva quanto meno lassenso dellammi-
nistrazione cittadina, e soprattutto del sin-
daco dellepoca, Duterte. De Lima e Du-
terte da allora continuano a duellare. Lho
rimproverato pubblicamente, gli ho fatto
una lezione sui diritti umani, mi ha detto
la senatrice. Credo che non lo abbia di-
menticato.
Ad agosto Duterte ha accusato De Lima
di aver accettato donazioni dai detenuti per
la sua campagna elettorale con la promessa
di chiudere un occhio sullo spaccio di droga
a New Bilibid, la pi grande prigione delle
Filippine. E ha insinuato che la senatrice
avesse una relazione con il suo autista, in-
caricato di ritirare le mazzette. Gli alleati di
Duterte in parlamento hanno avviato una
loro indagine su De Lima. Alcuni signori
della droga sono stati prelevati da New Bili-
bid e trasportati alla camera per raccontare
che in prigione avevano vissuto da re, con
prostitute, karaoke e Jacuzzi. Si parlato
molto di un presunto video con De Lima e
lautista che facevano sesso, e alcuni parla-
mentari hanno minacciato di proiettarlo
durante le audizioni. Duterte sostiene di
averlo visto. Ogni volta che lo guardo mi
passa lappetito, ha scherzato a una confe-
renza stampa. De Lima respinge ogni accu-
sa: Lintera macchina del governo contro
di me e mi rende la vita diicile sperando
che mi arrenda, mi ha detto. I sostenitori di
Duterte sui social network hanno seguito il
suo esempio, attaccando ferocemente la
senatrice e gli altri oppositori. Quasi tutti i
giornalisti con cui ho parlato descrivevano
un clima di oppressione online, perch la
gente ha cominciato ad autocensurarsi per
paura di provocare reazioni furiose.
In giro per Manila sembrava che ogni
tassista nelle strade congestionate avesse la
radio sintonizzata sulle udienze della ca-
mera e del senato, trasmesse perino dalle
tv nei bar. Linteresse del pubblico era foca-
lizzato sul duello politico tra De Lima e Du-
terte pi che sulle rivelazioni di
Matobato. I filippini diffidano
delle informazioni presentate al-
le udienze del senato, dove si pu
dire qualunque cosa senza nep-
pure la modesta protezione delle
leggi ilippine sulla difamazione. Lo storico
Alfred McCoy ha descritto il senato delle
Filippine come unaccozzaglia di giocatori
di basket, personalit televisive, stelle del
cinema e golpisti falliti.
Uno dei componenti della squadra che
indagava sulle uccisioni extragiudiziali era
Antonio Trillanes IV, gi autore di due ten-
tativi di golpe. Un altro, Panilo Lacson, che
negli anni novanta comandava una squadra
speciale della polizia, stato accusato di
aver massacrato undici rapinatori di banca
disarmati. Il senatore Manny Pacquiao,
stella della boxe e alleato di Duterte, ha pro-
mosso uniniziativa per deporre De Lima
come conduttrice delle udienze del senato.
stata sostituita dal senatore Richard Gor-
don, che recentemente ha proposto di con-
cedere a Duterte il potere di sospendere
lhabeas corpus. Dopo ludienza di Matoba-
to, un giornalista mi ha mandato un mes-
saggio: Quella a cui hai assistito era len-
nesima puntata della nostra telenovela na-
zionale. u gc
GLI AUTORI
Adrian Chen un giornalista del New
Yorker.
James Nachtwey un fotoreporter
statunitense. considerato uno dei pi
grandi fotograi di guerra contemporanei.
Ha ricevuto due medaglie doro Robert
Capa e due World press photo.
Da sapere
Duterte
e i ribelli
u Nonostante il suo atteggiamento spieta-
to nei confronti dei traicanti di droga e
dei piccoli criminali, Duterte si mostrato
tollerante con alcuni gruppi ribelli che
hanno ingaggiato una lotta violenta con-
tro lo stato pi di cinquantanni fa. Quan-
do era sindaco di Davao, si fece fotografa-
re con i comandanti della guerriglia del
Partito comunista ilippino, attiva da-
gli anni sessanta, e sollecit gli imprendi-
tori locali a pagare le cosiddette tasse ri-
voluzionarie pretese dai ribelli nelle aree
sotto il loro controllo. Nel 2016 il governo
e i comunisti hanno dichiarato il cessate il
fuoco per favorire lavvio di colloqui di pa-
ce, che per nelle ultime settimane sono
falliti. I ribelli hanno ripreso le violenze,
hanno ucciso sei soldati e ne hanno rapiti
due. Il governo ha risposto il 4 febbraio di-
chiarando la ine del cessate il fuoco e dei
colloqui e ordinando ai leader ribelli di
consegnarsi alle autorit. Duterte ha an-
che ordinato larresto dei due negoziatori
del Fronte nazionale democratico delle
Filippine, il braccio politico dei ribelli co-
munisti, che per sono riusciti a fuggire.
Il presidente considera invece un ami-
co Nur Misuari, leader del Fronte di libe-
razione nazionale moro (Mnlf ), un
gruppo ribelle separatista che combatte
per una nazione musulmana indipenden-
te. Nel 2013, quando Misuari fu accusato
di aver orchestrato lassedio della citt di
Zamboanga provocando la morte di alme-
no dieci persone, il governo emise un
mandato per arrestarlo e Duterte conces-
se protezione a sua moglie a Davao. In
cambio lMnlf tenne i suoi combattenti
fuori dalla citt.
Il 17 settembre 2016 il governo di Du-
terte ha ottenuto il rilascio di Kjartan Sek-
kingstad, un norvegese rapito nel 2015 da
Abu sayyaf, lorganizzazione islamista
attiva nel sud delle Filippine responsabile
nel 2004 di un attentato su un traghetto
vicino a Manila in cui morirono 116 perso-
ne, il peggiore attacco terroristico nella
storia del paese. I combattenti di Abu say-
yaf avevano rapito Sekkingstad e altri tre
uomini su unisola vicino a Davao. Due
degli ostaggi, Robert Hall e John Ridsdel,
entrambi canadesi, sono stati decapitati
pochi mesi prima della liberazione di Sek-
kingstad. The New Yorker
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 55
 Tanzania

La regina della
Jorge Fernndez (LIghtrocket/getty Images)

Tanzania, novembre 2014. Larrivo dei pescherecci

56 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

 La squadra che

a dinamite combatte i crimini

ambientali in Tanzania
sulle tracce dei
traicanti di esplosivo
usato per la pesca.
E di una donna
misteriosa che lo
contrabbanda
Julia Amberger,
Reportagen, Svizzera

a sera JD torna unultima

L volta alla centrale, un edii-

cio di due piani afacciato
sul mare a Dar es Salaam,
in Tanzania. Sale le scale
ciabattando sul cemento.
Nelluicio spoglio buio pesto. Le tende,
dorate e lunghe ino a terra, sono tirate. In
mezzo alla stanza ci sono due tavoli di pla-
stica con un buco al centro per lombrello-
ne. Il condizionatore nellangolo non fun-
ziona.
JD ha laria stanca, ma gli occhi gli bril-
lano. Prende lasciugamano appoggiato su
uno dei due tavoli e se lo passa sulla fronte
solcata da profonde rughe e sui capelli radi.
Ha 56 anni e una folta barba grigia quasi gli
copre la bocca. Negli ultimi anni ha messo
in piedi una squadra per contrastare i cri-
mini ambientali, il Multi agency task team
(Matt). JD sta per condurre la sua operazio-
ne pi importante e pericolosa, poi il suo
incarico inir. Ha pianiicato lazione con
una squadra di otto persone per tutto il
giorno, deinendo piani alternativi se il traf-
icante smascherasse lagente sotto coper-
tura. JD fruga agitato nelle tasche dei ber-
muda e si accende una sigaretta.
Il poliziotto sudafricano in pensione Jo-
hannes Dirk JD Kotze uno dei pi noti
esperti di reti criminali attive nel settore
della pesca. LUnione europea lha ingag-
giato per fermare la pesca con la dinamite
in Tanzania. Potrebbe stare nella sua casa
di Citt del Capo a guardare un dvd sul di-
vano insieme alla moglie e ai due igli. Ma
non vuole, non pu smettere. Per anni ha
diretto la squadra speciale Scorpions
nellarea ovest di Citt del Capo, prima di
occuparsi della pesca gestita dalla crimina-
lit organizzata. Odio i delinquenti, dice.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 57

Tanzania
E adoro incastrarli e metterli in prigione.
Ora si trova davanti a una nuova sida. Do-
mani lui e i suoi agenti potrebbero catturare
personaggi chiave nel traico di esplosivo,
tagliando cos i rifornimenti ai pescatori
che lo usano.
Un diagramma ad albero fatto di fogli
appesi alla parete illustra gli avversari. Nei
tre fogli pi in alto spiccano dei punti inter-
rogativi. In uno c scritto Jummane,
nellaltro Ruben, nel terzo Queen. So-
no le tre igure centrali nelle indagini. JD ha
raccolto informazioni su di loro. Finora sa
che Jummane Bakari Salum ha 36 anni e
trasporta lesplosivo industriale Explogel
V6, prodotto in Sudafrica, dalle montagne
a Dar es Salaam per rifornire i traicanti di
tutte le coste della Tanzania. Questi riven-
dono i singoli candelotti ai pescatori, che li
usano per fabbricare le bombe con cui di-
struggono loceano, la principale fonte di
sostentamento per pi di dieci milioni di
tanzaniani.
Queen gi fuggita una volta alla poli-
zia. Contrabbanda casse di Explogel in tut-
to il paese a bordo di autobus pubblici. For-
nisce esplosivo anche ai pescatori, in cam-
bio di tonni, persici e sardine. Ha una barca
e uno stuolo di persone che lavorano per lei.
sposata con un certo Ruben, originaria
della Tanzania e, come Jummane, vive a
Kunduchi, un quartiere nella periferia di
Dar es Salaam. Non sta mai nello stesso po-
sto per pi di due giorni.
Un deserto sottomarino
Un boato sordo, poi si alza una colonna
dacqua in mezzo al mare. meglio non
pensare alla devastazione che le bombe
provocano nelloceano. In una frazione di
secondo, lesplosione trasforma le sgar-
gianti barriere coralline in un grigio deserto
sottomarino. Distrugge le uova di pesce e
ogni essere vivente in un raggio che va da
cinque a venti metri, a seconda della quan-
tit di esplosivo che i pescatori hanno me-
scolato a concime e diesel in una bottiglia di
plastica vuota. I pesci morti cadono sul fon-
dale, dove i pescatori li raccolgono. Una
bomba uccide molti pi pesci di quanti una
rete possa catturarne. Le prede pi pregiate,
i tonni, vivono al largo. Per loro i pescatori si
immergono ino a una profondit di 40 me-
tri, con bombole cos malridotte che alcune
perdono ossigeno. I pescatori che usano la
dinamite si riconoscono perch spesso non
hanno una mano, un braccio o una gamba,
evidentemente perch hanno lanciato una
bomba troppo tardi. La maggior parte non
nemmeno maggiorenne. Nessuno sa esat-
tamente quanti ne siano morti pescando.
58 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Se i pesci pescati in Tanzania sono mol-
to pi piccoli di quelli dei paesi vicini la col-
pa di Jummane, Queen e degli altri crimi-
nali. Qui i pesci non hanno il tempo di cre-
scere, il mare depredato ino allultimo:
soprattutto nei pressi di Dar es Salaam,
non ha quasi pi nulla da ofrire. A volte, di
mattina, in unora si sentono esplodere an-
che dieci bombe. Un quarto dei 56 milioni
di tanzaniani vive di pesca. A breve i trai-
canti di esplosivo e i pescatori fuorilegge nel settore minerario in Africa. Per questo
avranno distrutto lecosistema della regio-
ne. Per questo il Matt vuole arrestarli.
Nelluicio appesa anche una carta
geograica della Tanzania. Si pesca con le
bombe in tutta la costa, dice JD traccian-
do la linea con il dito. Allinizio avevano
cercato di fermare i pescatori, pattuglian-
do le coste con unimbarcazione. Sotto il
Da sapere
Pesca illegale
u Il Multi agency task team (Matt) stato
introdotto uicialmente dal governo della
Tanzania il 30 giugno 2015 per combattere i
crimini ambientali, compresa la pesca con la
dinamite. Liniziativa realizzata con il
sostegno dellOrganizzazione delle Nazioni
Unite per lalimentazione e lagricoltura (Fao)
ed inanziata dallUnione europea.
u La pesca con la dinamite praticata in
Tanzania dagli anni sessanta. Secondo gli
esperti si difusa perch, con la crescita del
settore edilizio e minerario, lesplosivo si trova
facilmente. In base a una legge del 2003
la pesca con la dinamite punita con un
minimo di cinque anni di carcere, ma
raramente la pena viene applicata. Secondo
un rapporto del 2014 dellong Mwambao
coastal community network, la pesca con
lesplosivo, oltre a distruggere lecosistema
della costa, minaccia la sopravvivenza dei
pescatori e rischia di far diminuire il turismo,
che rappresenta il 17 per cento del pil della
Tanzania. Tanzania Daily News,
National Geographic
timone cera una mitragliatrice, nel caso in
cui i pescatori avessero lanciato delle bom-
be. Ma i pescatori sono solo lultimo anel-
lo della catena, dice. Per mettere ine alla
pesca con la dinamite dobbiamo prendere
chi ci guadagna davvero: i trafficanti di
esplosivo.
Ogni mese circa una tonnellata di
esplosivo viene trasportata dallo Zambia
alla Tanzania, che vuole diventare leader
alla Tanzania serve lExplogel. Ormai per
le importazioni statali non bastano pi a
coprire il fabbisogno. Cos i criminali fan-
no ottimi afari con il contrabbando: una
cassa venduta con la licenza costa trenta
euro. Al mercato nero di Mererani, una mi-
sera citt ai piedi del Kilimangiaro, si paga
quasi il doppio. Ma chi vuole fare i soldi ve-
ri segue le orme di Jummane e Queen e si
crea un suo mercato: per fare arrivare una
cassa di Explogel ino alla costa di Dar es
Salaam ci vogliono sedici ore, usando un
carretto, e il prezzo sale a 200 euro.
Anche in Kenya continuano a scoppiare
bombe in mare. Ma l il governo ha scelto le
maniere forti: chi viene trovato in possesso
di esplosivo accusato di terrorismo e con-
dannato allergastolo. Cos il paese, oltre a
contrastare la pesca con la dinamite, cerca
di tagliare i fondi al gruppo jihadista soma-
lo Al Shabaab.
La Tanzania ha sottovalutato a lungo il
traffico illegale di esplosivo. La legge
sullestrazione e il commercio delle risorse
minerarie risale al 1963, e in caso di pos-
sesso illegale di esplosivo prevede una
multa di 2,50 euro, ovvero il costo di un
candelotto di dinamite da cui i pescatori
ricavano due bombe. JD fa una smoria:
ridicolo.
Il sudore gli cola dalle tempie. In piedi
di fronte alla mappa appesa alla parete, is-
sa un punto cerchiato di rosso. L cominci
la storia di Queen. Allinizio del 2014 la po-
lizia ferm su un autobus una donna con
cinque scatoloni pieni di esplosivo. Gli
agenti la consegnarono allunit antiterro-
rismo del governo. Ma non c stato nem-
meno un interrogatorio, niente, dice JD
grattandosi la fronte. Non era la prima
volta che succedeva. Probabilmente la
donna si comprata la libert e ora sotto
la protezione di qualcuno.
Agli otto agenti del Matt non pu sfuggi-
re nemmeno il pi insigniicante dei detta-
gli. Devono raccogliere le informazioni e
ricostruire il puzzle da soli. Per questo agi-
scono sotto copertura. JD li ha spediti a Me-
rerani, dove c il principale mercato nero
dellesplosivo, e li ha iniltrati nei gruppi dei
NARRATIvES PHOTO/ALAMy
pescatori che usano la dinamite in tutta la
Tanzania. Ovunque gli agenti hanno senti-
to parlare di una donna che contrabbanda
grandi quantit di esplosivo e viene da Kun-
duchi. La squadra certa che si tratta della
stessa donna dellautobus.
JD picchietta il punto cerchiato di rosso
sulla mappa. cos che siamo arrivati a
Kunduchi, il luogo in cui convergono tutte
le piste. Ha mandato l un agente camufa-
to da uomo dafari che voleva comprare
dellesplosivo. Lagente ha sentito parlare
di una donna, di cui per nessuno ha osato
pronunciare il nome. entrato in contatto
con i suoi intermediari e da quel momento
in poi tutto dipeso da lui, dalla sua capaci-
t di contrattare e di mascherare la paura.
Sulla parete delluicio sono appese le
foto dei due intermediari: uno tarchiato,
muscoloso, con gli occhi incavati. Laltro
alto e gofo, con i tratti marcati. Nella foto
seduto al tavolino di un bar e indossa una
canotta e una camicia aperta.
Gli intermediari hanno garantito
allagente sotto copertura che avrebbe avu-
to tutto lesplosivo che desiderava. Lagente
ha ordinato dieci scatoloni: 160 candelotti
pi le micce, per un valore di circa 2.500 eu-
ro. Una persona che guadagna relativa-
Pescatori intorno allisola di Mnemba, vicino Zanzibar. Tanzania, settembre 2005
mente bene per gli standard di Kunduchi,
come il titolare di unedicola, deve lavorare
almeno due anni per arrivare a quella som-
ma. Attraverso gli intermediari la donna ha
dato il suo ok. Cos il Matt ha pianiicato
loperazione. Ma a un certo punto, racconta
JD, la donna diventata nervosa. Gli in-
termediari lhanno chiamata al telefono e
lei ha improvvisamente mandato a monte
lafare. Ha detto che aveva sentito parlare
di pattuglie a caccia dei pescatori che usano
lesplosivo. Nemmeno con 2.500 euro sia-
mo riusciti a incastrarla, si arrabbia.
Loperazione pi importante
JD fa un respiro profondo, si appoggia al
tavolo e si passa lasciugamano sulla fronte.
Dopo questa operazione fallita ha mandato
a Kunduchi altri due agenti sotto copertura.
Poco a poco si sono guadagnati la iducia
degli uomini della traicante. allora che
abbiamo dato un nome alla donna, dice
JD, aggiungendo con voce roca per il fumo:
Queen. Una donna probabilmente pro-
tetta da unambigua unit antiterrorismo e
da politici corrotti.
Due giorni fa hanno concluso lafare
pi grande: quattro casse di Explogel pi
micce, al prezzo di mille euro. Stavolta il
piano ha funzionato, un intermediario ha
portato lagente sotto copertura diretta-
mente dal capo. Ma non si trattava di
Queen: al suo posto cera Jummane, il traf-
icante ora in cima al diagramma ad albero
nelluicio di JD. Il piano catturarlo e in-
terrogarlo. La squadra convinta che sia lui
il capo dellorganizzazione che controlla il
commercio di esplosivo a Kunduchi, e che
Queen smerci la dinamite per suo conto.
Lagente sotto copertura deve comprare
da Jummane cinque sacchi di concime, che
con il calore esplode potenziando le bom-
be. Nelloperazione prenderemo tutti e
tre, dice JD colpendo i tre fogli con i punti
interrogativi: Jummane, Queen e Ruben,
che a quanto risulta il marito di Queen.
JD torna a casa, in un complesso di bun-
galow ammassati intorno a un bar dove c
una festa ogni venerd. Ricche studenti si
mischiano a dipendenti di ambasciate e
aziende straniere circondati da prostitute
sui tacchi alti. JD beve un paio di birre poi si
mette a letto con i tappi nelle orecchie. Pi
tardi dovr incontrare il comandante del
Matt, Juma Mhada Said.
Said, 35 anni, parcheggia la jeep in retro-
marcia tra due palme, dallinterno si sente
musica hip-hop. La jeep ha i vetri oscurati
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 59
Tanzania
ed protetta da parafanghi leopardati. Said
spegne il motore e arriva al bar. Non mol-
to alto e ha i capelli corti. Generalmente
in camicia, oggi per porta una maglietta
appena stirata che enfatizza i pettorali. Or-
dina unacqua minerale. Da vicino Said ha
un aspetto mite per essere un poliziotto. Il
suo sorriso cos smagliante che potrebbe
essere lattore di una telenovela. Ma quan-
do parla di Jummane o Queen la luce nei
suoi occhi si rafredda. Perch dovrebbe
cercare di capire i suoi avversari? Sono
criminali, punto, dice. La vede esatta-
mente come JD, che chiama gaga, fratello:
ognuno padrone della sua vita, anche un
criminale. Anchio avrei potuto tirare
bombe in mare e guadagnare soldi facil-
mente. Ma ho preferito studiare. Limpe-
gno gli ha fatto fare carriera nella polizia e
gli ha garantito un posto di insegnante alla
Otto poliziotti circondano JD
e Jummane: il cacciatore e la sua
preda si issano come due animali
selvaggi pronti ad azzannarsi
scuola per uiciali. Said molto preso dal
suo lavoro, ma non perch pensa alla car-
riera. A motivarlo la iducia nello stato e il
desiderio di combattere chi infrange la leg-
ge. Domani lui, JD e gli altri vogliono rag-
giungere il loro obiettivo. Avranno anche il
sostegno di altri agenti di polizia. Li atten-
de la pi grande operazione mai messa in
piedi dal Matt. Riusciranno a catturare i tre
trafficanti e a scoprire finalmente chi
Queen?
La cattura
mattina e nel cielo si addensano nubi ca-
riche di pioggia. JD ha nascosto un cellula-
re nello zaino dellagente sotto copertura
che dovr incontrare Jummane, in modo
da localizzarlo. Poi raggiunge in auto la
stazione di polizia di Oyster Bay, che con-
trolla larea di Kunduchi. Da qui la sua
squadra ricever il sostegno che le stato
promesso. Il cortile, un quadrato di cin-
quanta metri per cinquanta, sembra deser-
to, fatta eccezione per un paio di motoci-
clette e il relitto di un autobus. In fondo,
sotto due alberi, una trentina di poliziotti
oziano su sedie di plastica. Met di loro in-
dossa luniforme color cachi, gli altri sono
in jeans e maglietta. JD cammina deciso
verso di loro. Gli uomini si alzano a fatica,
imbracciano le mitragliatrici e si dispongo-
no su tre ile.
Anchio sono un poliziotto come voi,
60 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
dice JD drizzando la schiena. Quello che
stiamo per fare oggi per il futuro dei vo-
stri igli. Il criminale che speriamo di pren-
dere sta distruggendo il mondo in cui vive-
te. JD respira profondamente, il corpo
rigido per la tensione. Lavoro in Tanzania
da cinque anni, amo il vostro paese. E pen-
so che oggi dobbiamo fare sul serio. Si
asciuga il sudore sulla fronte, poi sussurra:
Asante, grazie. Se loperazione fallisce
tutto sar sprecato: le informazioni raccol-
te nei mesi, i rischi corsi dagli agenti sotto
copertura e lultima possibilit di svelare i
segreti di Queen.
Parte loperazione. JD guida la jeep nel
traico in direzione di Kunduchi, superan-
do chioschi e vetrine colorate. Ignora i ven-
ditori ambulanti che si fanno avanti con
pettini, caschi di banane e poster. Tambu-
rella con le dita sul volante, ha gli occhi
sgranati. Aspetta un messaggio dai suoi
uomini. Fruga nel vano portaoggetti cer-
cando il pacchetto di sigarette, ne estrae
una e la accende. Queen una vera donna
dafari. Sa esattamente quello che fa. Non
solo il braccio operativo di Jummane,
lei a tenere le fila nellombra. Ha anche
amici nel governo. Sporge la testa fuori
dal finestrino per prendere aria, poi ag-
giunge: Nessuna citt in Tanzania pi zione di polizia di Oyster Bay in uno stato
pericolosa di Mererani, dove Queen com-
pra lesplosivo. In nessun altro posto si ag-
girano pi prostitute, spacciatori e tossici.
Una donna che si arrischia a comprare
esplosivo l deve essere una tosta.
JD prende il cellulare e osserva il punti-
no rosso sulla mappa. Non si muove pi:
lagente arrivato sul posto. Due suoi uo-
mini in borghese lo seguono a distanza
ravvicinata. I trenta poliziotti di Oyster Bay
aspettano nei paraggi di ricevere ordini. E
Said gira in jeep aggiornando al telefono
JD su quello che succede: Lintermediario
c ma Jummane no?, JD trattiene il respi-
ro. Se le cose non precipitano, meglio
aspettare. Riattacca.
Forse Jummane ha intuito che era una
trappola, come Queen la volta precedente.
JD si tira i peli della barba. In realt Jum-
mane non un tipo cauto, un curioso,
dice. Poi si passa una mano sulla testa. Lul-
tima volta lafare si concluso in tre minuti.
Le vendite possono durare un attimo o an-
dare per le lunghe. Chiss quanto dovr
aspettare stavolta il suo agente. Mentre gui-
da, JD continua a issare il cellulare. Poi fre-
na e accosta. arrivato il momento pi
complicato delloperazione. Il puntino sulla
mappa comincia a muoversi. Cazzo, ab-
biamo perso le sue tracce, scrive Said.
Puoi pianiicare quanto ti pare, ma sul pi
bello le cose vanno in tuttaltro modo, dice
JD agitato. Said il comandante dellopera-
zione. Dipende tutto da lui ora.
Fuori lasfalto rovente. I mototaxi e gli
autobus colorati scoppiettano lasciandosi
alle spalle nuvole di fumo nero. Dentro
lauto regna una calma assorta. Finch non
squilla di nuovo il telefono. Avete Jumma-
ne? Arrivo, fratello, grida JD e mette subi-
to in moto. Labbiamo preso!.
La cattura avvenuta nei pressi di alcu-
ne casupole di lamiera in mezzo ai banani.
Un gruppo di persone si afolla attorno alla
jeep dellagente sotto copertura. Nel por-
tabagagli c Jummane con le mani amma-
nettate, piegato sui sacchi di concime con-
iscati. un uomo tarchiato, tutto muscoli.
Ma ora tiene la testa bassa, la canotta
sporca di terra. Lha catturato Said, il primo
a rintracciare il segnale dellagente. I poli-
ziotti non si vedevano, per cui gli saltato
addosso da solo e lha immobilizzato. JD
spinge Jummane dentro la volante. Anche
stavolta Queen non si fatta trovare. Ma
interrogando Jummane JD spera di avere il
nome della donna e dei suoi soci.
Le indagini vanno avanti
Luicio di dieci metri quadrati nella sta-
pietoso. Il piano della scrivania di plastica
tutto graiato. Lo scafale nellangolo
curvo sotto il peso dei faldoni. cos afoso
che la canotta di Jummane gli sta incollata
addosso. Otto poliziotti circondano JD e
Jummane: il cacciatore e la sua preda si is-
sano come due animali selvaggi in procin-
to di azzannarsi.
Ascoltami bene, grida JD. Mi dispia-
ce per te, ma sei fottuto. Abbiamo abbastan-
za prove per sbatterti in prigione. Tira fuo-
ri una pennetta usb dai pantaloni sporchi di
terra e la mette sotto il naso di Jummane,
che incrocia le braccia senza guardarla. JD
inarca le sopracciglia, gocce di sudore gli
colano dalle rughe sulla fronte. Ti abbia-
mo osservato, ti abbiamo ilmato e abbiamo
salvato tutti i video. Linterrogatorio sta
funzionando, JD ha Jummane in pugno.
Come si chiama la donna che trasporta
lesplosivo per te?. Il traicante aggrotta le
sopracciglia e inclina la testa di lato. Non
siamo scemi, si agita JD puntandogli lin-

JORGE FERNNDEz (LIGHTROCkET/GETTy IMAGES)
dice contro. Tu hai comprato le casse di
esplosivo a Mererani. La donna ha tolto i
candelotti dalle casse e li ha messi nelle bu-
ste di plastica. Poi li ha nascosti negli scato-
loni e li ha trasportati su un autobus. So do-
ve hai comprato le casse a Mererani. da
tempo che ti tengo docchio. Di colpo sbat-
te la mano aperta sul tavolo e grida: So pi
cose di te di quante ne sai tu.
Jummane trasale. Continua a corrugare
la fronte. Tiene le labbra sigillate, ma ora
ha le pupille dilatate per la paura. Gli tre-
mano le spalle, gli occhi fuggono in tutte le
direzioni. Posso provare ogni minimo
dettaglio, continua JD. Dimmi il nome
della donna. Cos potrai evitare la distru-
zione di altre vite umane, oltre che
delloceano. E io ti posso aiutare. Ma se
non parli inirai in prigione per un bel po di
tempo. Mezzora pi tardi JD ha battuto il
traicante. Jummane a terra, appoggiato
su un gomito con lo sguardo perso nel vuo-
to. Il nome della donna non lha detto, ma
il Matt ha abbastanza elementi per mettere
almeno lui dietro le sbarre.
Qualche giorno dopo linterrogatorio,
JD sorride seduto in un taxi, un vento tiepi-
do gli passa tra i capelli radi. Sta andando
alla scuola per uiciali per salutare Said.
Lultimo giorno da consulente del Matt sta
per inire. Il suo contratto aveva una sca-
denza precisa, indipendentemente dalla
cattura di Queen. Ora la squadra dovr an-
dare avanti senza di lui. Non si d pace per
Queen. La prenderemo, di questo sicu-
ro. Fuori, sotto insegne colorate, la gente
afolla i chioschi che vendono cibo di stra-
da. JD ha cominciato a bere bloody mary, il
suo cocktail preferito, alle tre del pomerig-
gio e ora barcolla.
Il lavoro del Matt ha impressionato
lispettore di polizia, che assumer nuovo
personale. Le sue squadre lavorano anche
per contrastare il traico di avorio e di ani-
mali, cos come la pesca illegale nelle ac-
que internazionali. Ma i poliziotti ancora
non hanno videocamere di sorveglianza.
Le cose vanno avanti lentamente. JD spe-
rava che il contratto gli venisse prorogato,
per questo negli ultimi giorni ha incontrato
i inanziatori europei e diverse autorit na-
zionali, ma senza successo. Il problema
la burocrazia dellUe. Anche Said ha cerca-
to invano di convincere i rappresentanti
dellUnione.
Il taxi accosta nei pressi della scuola per
uiciali. Quando JD riconosce il suo gaga
illuminato dalla luce dei fari, salta fuori e si
Tanzania, novembre 2014
getta su di lui. Gli prende la testa tra le ma-
ni e Said aferra le orecchie di JD. Gli altri
componenti del Matt si sono presi una va-
canza. Ci vorr un po prima che riprenda-
no le indagini. Nel frattempo Said ha sco-
perto che Jummane viveva vicino al luogo
dove stato catturato, in una casa colorata
circondata da un alto muro, con la moglie e
una governante. Ha scoperto anche che il
traicante ha unamante di ventanni, con
cui ha costruito una casa al mare. lei la
donna che ha cercato per mesi: Queen. Ma
ora nessuno sa dov. Dobbiamo trovar-
la, dice Said. Secondo lui Jummane era
solo una pedina e sar rimpiazzato presto.
Queen la igura centrale.
Negli ultimi giorni qualcosa cambiato
nelluicio del Matt. Ora alla parete sono
appese le foto dei sacchi di concime coni-
scati. Nel diagramma ad albero manca il
foglio dove era scritto Ruben, luomo
che, secondo i poliziotti, era il compagno
di Queen. Al suo posto una linea congiun-
ge Queen e Jummane. Sopra il suo nome
c una foto che ritrae Jummane durante
linterrogatorio. Tutti i traicanti ora han-
no un volto. Manca solo quello di Queen.
Sopra il suo nome rimane un grande punto
interrogativo. u nv
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 61
 Puerto Rico
San Juan, Puerto Rico
MagnuM/ContraSto

Restare uniti
per sopravvivere
Maritza Stanchich, The Guardian, Regno Unito. Foto di Carolyn Drake
Mentre lo stato sempre pi indebitato, gli abitanti di una zona povera di San Juan
hanno comprato i terreni su cui vivono, per proteggerli dagli speculatori

62 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017


S
ui muri di San Juan, la capitale
di Puerto Rico, c da anni un
graffito che suona come un
appello disperato: Dragado
ya!, dragaggio subito.
Anche un passante che
non ha mai messo piede nei barrios (quar-
tieri) che formano la comunit di Cao
Martn Pea un grande insediamento
spontaneo lungo un canale di sei chilometri
al centro della citt capisce che il graito si
riferisce al corso dacqua, che avrebbe biso-
gno di essere boniicato. talmente intasa-
to dai riiuti che chi ci passa vicino in mac-
china con i inestrini abbassati sente imme-
diatamente la puzza dellacqua stagnante.
Linsediamento, a lungo trascurato, si
Da sapere
Un futuro incerto
u Puerto Rico un arcipelago di 3,6 milioni di
abitanti nel mare dei Caraibi. Dalla ine
dellottocento, dopo la guerra ispano-
americana, sotto la giurisdizione degli Stati
Uniti. considerato uno stato non
incorporato: i portoricani sono cittadini
statunitensi ma non possono votare per il
presidente n avere una rappresentanza al
congresso; pagano per inanziare la previdenza
sociale e il Medicare (il programma di
assistenza sanitaria per le persone sopra i 65
anni) ma non le tasse federali. Nel novembre
del 2012 si tenuto un referendum in cui i
portoricani hanno chiesto di abbandonare il
loro status attuale e diventare il 51 stato
americano. La richiesta per ora non stata
accolta dal congresso degli Stati Uniti.
u Il paese vive da anni in una grave crisi
economica, cominciata nel 2006, quando
Washington ha eliminato dal codice tributario
la sezione 936, che concedeva agevolazioni
iscali alle imprese statunitensi che aprivano
attivit a Puerto Rico. Per coprire il deicit
crescente il governo di San Juan ha cominciato
a prendere soldi in prestito. A giugno del 2015
Alejandro Garca Padilla, allepoca
governatore di Puerto Rico, ha annunciato che
lo stato non era in grado ripagare il suo debito
di 72 miliardi di dollari. In seguito il governo ha
aumentato le tasse, ha tagliato servizi e ha
imposto misure di austerit. Bbc Mundo
sviluppato su vecchie paludi di mangrovie.
Non ha un sistema di drenaggio idrico ade-
guato, quindi basta un semplice temporale
per allagare le strade e far strabordare le fo-
gne e le acque inquinate, causando proble-
mi di salute e ambientali ai 26mila abitanti.
Nel 2014 la popolazione ha cominciato a
organizzarsi autonomamente per afronta-
re la situazione e chiedere il dragaggio del
canale. Molti tuttavia temevano che i lavori
avrebbero fatto salire il valore degli immo-
bili costringendo le famiglie ad andarsene.
Dopo due anni di confronti e discussioni
collettive, i residenti hanno presentato un
piano per lo sviluppo e luso della terra che
in seguito stato approvato dalluicio di
pianiicazione di Puerto Rico. Con laiuto
del governo e delle autorit cittadine, la co-
munit e le organizzazioni locali hanno da-
to il via al progetto Enlace, che provveder
al dragaggio del canale e far in modo che la
zona si sviluppi in modo inclusivo.
Una parte centrale del progetto riguarda
la creazione di una cooperativa agricola per
contrastare la gentriicazione attraverso la
propriet collettiva della terra. Le duemila
famiglie di El Cao come viene chiamato
questo sobborgo oggi possiedono colletti-
vamente ottanta ettari di terra che non po-
tranno essere messi in vendita.
Il progetto Enlace prevede inoltre che i
residenti siano coinvolti nelle decisioni che
riguardano lambiente e lorganizzazione
sociale della zona, per avere maggiori cer-
tezze sul loro futuro di proprietari terrieri.
La partecipazione e la consapevolezza dei
cittadini sono state stimolate attraverso va-
ri programmi per la giustizia ambientale, gli
alloggi popolari, la sicurezza alimentare, la
prevenzione della violenza, limprenditoria
locale, la leadership giovanile e lalfabetiz-
zazione degli adulti.
Una crisi ininita
Basta mettere piede a El Cao per capire
quanto questa comunit sia unita. Un po-
meriggio osservo Carmen Febres che si ac-
costa con la macchina a due adolescenti in
bicicletta per chiedergli se a scuola andato
tutto bene. S, rispondono i ragazzi con
deferenza. Vi tengo docchio!, li avverte
lei, puntando il dito. I due si allontanano in
bicicletta, evidentemente compiaciuti delle
sue severe attenzioni. Febres ha la stofa
della leader. la presidente del G8, unor-
ganizzazione che rappresenta gli otto bar-
rios e cerca di difendere gli interessi degli
abitanti di El Cao nel rispetto delle diver-
sit politiche, religiose e culturali. Il G8 la-
vora con la cooperativa agricola e lammini-
strazione cittadina per portare avanti il
progetto Enlace, assicurandosi che i resi-
denti siano coinvolti in tutti gli aspetti deci-
sionali.
La gestione collettiva dei giardini pub-
blici unattivit centrale nel quartiere,
che ha stimolato lattivismo dei giovani e
ha migliorato la sicurezza alimentare, oltre
a creare una maggiore consapevolezza sul-
la produzione sostenibile. Nella zona ci
sono diversi orti urbani gestiti dalla comu-
nit e altri ancora nel resto della citt, pro-
babilmente in risposta al fatto che Puerto
Rico importa l85 per cento del cibo che
consuma.
Queste attivit hanno contribuito a ren-
dere la comunit un modello di sostenibili-
t, oltre a favorire il senso di orgoglio e di
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 63
 Puerto Rico
La spiaggia di San Juan, Puerto Rico
MAGNUM/CONTRASTO
appartenenza tra i residenti. E hanno anche
attirato lattenzione internazionale: a otto-
bre del 2016 il progetto stato premiato dal-
le Nazioni Unite con il World habitat award,
un riconoscimento pensato per valorizzare
le risposte originali bisogni abitativi.
A ritirare il premio a Quito, in Ecuador,
cera Genesis Coln, una ragazza di ventan- meccanismi di tutela come quelli creati dal
ni che nel gruppo di sviluppo della leader-
ship giovanile. Terza di quattro figli, sta
studiando per diventare infermiera ed la
prima nella sua famiglia a voler prendere
una laurea. Coln dice che vuole portare
avanti nuovi progetti, il dragaggio del cana-
le e la lotta per la comunit. E aggiunge:
La mia famiglia ha pensato di andare via
da Puerto Rico, ma io voglio restare.
un impegno non da poco in un paese
alle prese con un debito pubblico di 72 mi-
liardi di dollari e vicino al tracollo economi-
co. In questo momento la spinta a lasciare il
paese molto forte: lemigrazione in rapi- per conservare quello che ha.
da crescita (tra il 2014 e il 2015 circa 84mila
persone hanno lasciato larcipelago per tra-
sferirsi negli Stati Uniti) e sta sottraendo
ulteriori risorse al isco, aggravando la crisi.
Secondo la legge statunitense Puerto Rico,
che ha 3,4 milioni di abitanti, non uno sta-
to federato ma un territorio non incorpora-
to. Negli ultimi anni due sentenze della
corte suprema degli Stati Uniti hanno an-
nullato lautonomia concessa a Puerto Rico
in quanto commonwealth statunitense, ac-
centuandone cos lo status coloniale. E di
recente il congresso di Washington ha im-
posto la creazione di una commissione fe-
derale di controllo iscale su Puerto Rico, il
cui governo si appresta a varare una serie di
misure di austerit che probabilmente col-
piranno duramente il settore pubblico.
64 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Una parte rilevante del debito pubblico
di Puerto Rico in mano ai fondi specula-
tivi statunitensi. Allo stesso tempo, una
serie di normative locali pensate per creare
un paradiso iscale per i miliardari stanno
attirando gli speculatori. una prospettiva
allarmante per le comunit che non hanno
G8 a Cao Martin Pea. Per una comuni-
t che non ha in mano il pezzo di carta giu-
sto facile perdere il controllo del territo-
rio, dice David Ireland, direttore della
fondazione Building and social housing,
partner dellOnu nellorganizzazione dei
World habitat awards. Usare una coopera-
tiva agricola per contrastare gli speculato-
ri, aggiunge Ireland, non una cosa che si
vede spesso al di fuori dei paesi pi svilup-
pati. Anche se non una garanzia, co-
munque una forma di protezione e d a
una comunit lopportunit di combattere
Modello da esportare
Inoltre, la cooperativa agricola contribuisce
a sostenere la zona creando reddito attra-
verso gli aitti, lo sviluppo degli appezza-
menti liberi e lapplicazione di vari progetti.
Le singole case possono essere messe in
vendita cedendo allacquirente il diritto a
usare della terra di propriet collettiva.
La creazione di una cooperativa, soprat-
tutto in questo clima, stata un risultato
importante. Laspetto pi delicato del pro-
getto ha riguardato il ricollocamento delle
famiglie che abitavano in case esposte alle
alluvioni o che intralciavano il lavoro di dra-
gaggio. La questione, spiega Lyvia Rodr-
guez, direttrice di Enlace, stata risolta
grazie al contributo di 130 ex sfollati che
hanno spiegato alle famiglie come prepa-
rarsi allo sgombero. Secondo Rodrguez,
ora la sida creare una speranza per la so-
ciet e per tutto il paese favorendo il pro-
gresso economico attraverso le politiche
ambientali.
Con pi di cento collaboratori e iniziati-
ve di sostegno dai progetti accademici di
storia orale ad altre battaglie collettive (per
esempio quella per lo smaltimento delle
ceneri tossiche a Peuelas, nel sud delliso-
la nato uno spirito di scambio. Ed stato
proprio questo spirito ad attirare lattenzio-
ne di Line Algoed, unantropologa belga
che vuole creare un osservatorio interna-
zionale per la difusione delle conoscenze
sulle cooperative agricole e gli insedia-
menti informali. Voglio che i leader di
comunit nei cosiddetti slum (baraccopoli)
di tutto il mondo possano venire a El Cao
per scambiare informazioni con persone
come Carmen Febres e portare questo mo-
dello in altre comunit. A febbraio una
ventina di operatori di ong e progetti di ge-
stione collettiva del terrotorio dellAmeri-
ca Latina, in Nordamerica e dellEuropa
visiteranno El Cao.
Secondo Algoed, laspetto pi impor-
tante il cambio di prospettiva: da un siste-
ma incentrato sui diritti territoriali indivi-
duali per regolamentare gli insediamenti
informali al concetto di propriet collettiva
come strumento per tutelare le comunit
storiche e culturali. Lesperimento di El
Cao, secondo lantropologa, un incenti-
vo per gli architetti e gli ingegneri, che per
suscitare linteresse delle popolazioni loca-
li devono partecipare a progetti collettivi.
Ireland condivide lo stesso approccio olisti-
co: promuovere la comunit non come ele-
mento isolato ma in relazione con il resto
della citt. Quando i poveri subiscono uno
sgombero spesso diventano ancora pi po-
veri, e gli sgomberi continui peggiorano la
vita di tutta la citt. Una citt mista dove
tutti hanno dei vantaggi crea un tessuto so-
ciale pi sano, osserva.
I graiti sui muri di San Juan dimostrano
che mentre lo sviluppo della comunit pro-
cede spedito, il progresso in campo am-
bientale pi lento: il governo continua a
rimandare il dragaggio del canale che ha
un costo stimato di centinaia di migliaia di
dollari a causa della crisi economica. Ep-
pure a pochi passi dalla stazione ferroviaria
delluniversit del Sacro Cuore, nel dinami-
co quartiere di Santurce, con gli alti palazzi
del distretto inanziario della Milla de Oro
che si stagliano sullo sfondo, si sente
nellaria che le cose a El Cao stanno inal-
mente cambiando. u fas
Societ

Telefono
senza voce
Timothy Noah, Slate, Stati Uniti
Foto di Steven Taylor
Oggi prima di chiamare qualcuno ci pensiamo
due volte, perch la telefonata considerata
uninvasione. Sentiamo solo gli amici pi intimi
e agli altri riserviamo al massimo qualche sms
el 1996, quando fu fon- un sms o un messaggio su Facebook chie-

N dato Slate, in tutto il

mondo la gente passava
gran parte della giorna-
ta al telefono. Nel 2016,
quando Slate ha festeg-
giato il suo ventesimo compleanno, le tele-
fonate appartenevano al passato. Non del
tutto, naturalmente. In parte le conversa-
zioni telefoniche sopravvivono allo stesso
modo dei balli lenti, delle declinazioni lati-
ne o del cambio manuale. Queste cose esi-
stono ancora, ma sono molto meno fre-
quenti perch non appartengono pi alla
nostra vita quotidiana.
Secondo listituto Nielsen, la telefonata
morta nellautunno del 2007. Negli ultimi
tre mesi di quellanno, il numero medio di
sms inviati ogni mese (218) superava per la
prima volta nella storia il numero medio di
telefonate (213). Si oltrepassava un conine:
per la maggior parte delle persone lo scopo
principale del telefono non era pi parlare.
dendosi da quando siamo diventati cos bi-
sognosi di afetto.
Questa vita senza telefonate abba-
stanza solitaria.
Ho un amico, Joe, che non vedo molto
spesso perch abbiamo sempre vissuto in
citt diverse. Non un amico intimo, ma mi
molto simpatico. Avevamo labitudine di
sentirci un paio di volte allanno. Non cera
un motivo particolare: ci piaceva raccon-
tarci qualche pettegolezzo, parlare di poli-
tica, di giornalismo o delle nostre famiglie.
Poco tempo fa lho incontrato a una festa
con la seconda moglie e il iglio piccolo, e
mi sono sentito in imbarazzo quando mi
sono reso conto che non avevo idea di come
si chiamassero. Non lo sapevo perch io e
Joe avevamo smesso di telefonarci, proprio
intorno al 2007. Quando mi sono presenta-
to a sua moglie (si chiamava Dawn) ho no-
tato che il mio nome non le era pi familiare
di quanto il suo lo fosse a me.
Getty IMAGeS

Qualcuno usava ancora i telefoni issi,

ma gi nel 2007 i cellulari stavano rapida-
mente prendendo il loro posto, soprattutto
perch con gli apparecchi di casa non si po-
tevano inviare messaggi. Oggi la maggior
parte delle famiglie statunitensi non ha pi
una linea issa e tra chi ha lo smartphone i
messaggi di testo sono molto pi frequenti
delle telefonate. Possiamo ancora chiama-
re i nostri amici al telefono, ma probabile
che non ci risponderanno. Ci manderanno
La regola del nudo
Un tempo chiamare qualcuno al telefono
era una cosa normalissima. Senza pensarci
due volte telefonavamo sia alle persone che
conoscevamo bene sia a quelle che non co-
noscevamo per niente. Ma dopo la grande
rivoluzione degli sms, nel 2007, le telefona-
te sono diventate una cosa pi intima. Og-
gi, se voglio chiamare qualcuno solo per
chiacchierare, devo prima domandarmi se
la mia telefonata sar considerata unintru-
sione. Di solito mi chiedo: Ho mai visto
questa persona nuda?. Non devessere av-
venuto di recente (non lo quasi mai), non
neanche necessario che mi ricordi quan-
do sia successo. Mi basta concludere che,
almeno una volta, lho vista nuda. Questo

66 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017


mi permette di chiamare senza scrupoli
mogli, idanzate, bambini, genitori, fratelli,
vecchie iamme, ex compagni di college e
pochissimi altri.
Ogni tanto faccio eccezione alla regola
del nudo, ma sempre con ansia. Quando un
amico, che non abbiamo mai visto nudo,
legge il nostro nome sul display dello
smartphone pu pensare che stiamo inva-
dendo la sua privacy. E se in rubrica non
siamo nella lista delle persone che ha visto
nude, pu succedere che non risponda.
Nessuno risponde a un numero sconosciu-
to e nessuno ha pi la pazienza di ascoltare
i messaggi nella segreteria telefonica. Lul-
timo messaggio stato ascoltato pi o me-
no nel 2009.
Per le chiamate di lavoro la regola non
molto diversa. Se conosciamo abbastanza
bene una persona con cui abbiamo rappor-
ti professionali lo spartiacque non pi se
labbiamo vista nuda, ma se abbiamo mai
mangiato insieme possiamo essere quasi
sicuri che ci risponder. Altrimenti dovre-
mo lasciare un messaggio ed entrare nel
limbo dellattesa di un appuntamento. Per
parlare al telefono! Se siete giornalisti co-
me me, le chiamate su appuntamento sono
un rituale noioso: si parla in vivavoce e
laddetto stampa della persona a cui telefo-
niamo presente per controllare che non
venga detto nulla di minimamente interes-
sante.
Questione di sopravvivenza
La telefonata sempre stata una forma di
comunicazione invadente. Quindi non do-
vremmo meravigliarci se appena si pre-
sentata la possibilit di sostituirla labbia-
mo colta al volo. Qual stato il contenuto
della prima telefonata, il 10 marzo 1876, se
non una richiesta pressante? Signor
Watson, disse lo scienziato Alexander
Graham Bell, venga qui, voglio vederla.
Era scontato che Watson, nella stanza ac-
canto, obbedisse: Bell era il suo datore di
lavoro.
Per i cento anni successivi i telefoni
continuarono a essere usati per impartire
ordini alla gente. Un telefono che squillava
richiedeva limmediata attenzione del suo
proprietario, perch non si sapeva mai chi
potesse essere. Magari era il presidente in
persona, o qualcuno che voleva annunciar-
ci che avevamo ereditato un milione di
dollari da un parente di cui ignoravamo
lesistenza. O dirci che nostro iglio aveva
avuto un incidente ed era ricoverato in
ospedale. Ancora oggi gli anziani corrono
a rispondere al telefono di casa, rischiando
di rompersi il femore.
Limpertinente richiesta di attenzione
del telefono uno dei temi dominanti della
cultura popolare statunitense della met
del novecento. Il piano di Ray Milland per
uccidere Grace Kelly nel film di Alfred
Hitchcock Il delitto perfetto non avrebbe
avuto senso se non fosse partito da un pre-
supposto: la donna si sarebbe alzata dal
letto alle undici di sera per andare a rispon-
dere al telefono fisso, cosa che nessuna
delle persone di mia conoscenza fa pi da
anni. Il brano Telephone hour nel musical
Bye bye Birdie si basava sulla stravagante
idea che i pettegolezzi degli adolescenti
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 67
Societ
viaggiassero a velocit stratosferica attra-
verso grossi cavi telefonici analogici: oggi,
naturalmente, viaggiano molto pi veloce-
mente nelletere grazie ai post di Insta-
gram.
Il predominio del telefono stato asso-
luto ino alla met degli anni ottanta, quan-
do la difusione delle segreterie telefoni-
che e la possibilit di vedere chi stava chia-
mando cominciarono a farlo vacillare. La
generazione del dopoguerra us questi
strumenti per difendersi dalle telefonate
come i domatori di leoni adoperano la fru-
sta. Se il motivo era importante, chi chia-
mava poteva lasciare un messaggio. Si fa-
ceva finta di non essere in casa, un tipo
dinganno che la generazione dei loro ge-
nitori non avrebbe mai potuto concepire.
Nello stesso periodo lavvento dellavviso
di chiamata ci diede ancora pi possibilit
di decidere se avevamo voglia di parlare
con qualcuno. Ricordo che intorno al 2010
mia iglia, allora adolescente, stava cer-
cando di chiamare unamica. C qualco- neanche la maggior parte dei loro contem-
sa che non va, mi disse. Questo telefono
impazzito. Mi pass la cornetta, e dopo
aver ascoltato il suono che emetteva, le
spiegai cosa fosse un segnale di occupato.
Non lo aveva mai sentito.
Con la difusione dei cellulari allinizio
degli anni duemila non ci separammo pi
dai nostri telefoni. Per questo filtrare le
chiamate diventava una questione di so-
pravvivenza, soprattutto mentre si guidava.
Le prestazioni dei cellulari erano di molto
inferiori a quelli delle linee isse (lo sono
ancora): avevamo una copertura variabile e
frequenti problemi di ricezione. Era raro
riuscire a fare una lunga telefonata senza
che a un certo punto cadesse la linea impo-
nendo a uno dei due utenti di richiamare.
Entrambi richiamavano, inivano per par-
lare con le reciproche segreterie telefoni-
che e poi rinunciavano per disperazione.
Con larrivo delliPhone, introdotto nel giu-
gno del 2007, la ricezione peggiorava leg-
germente, ma quel cellulare faceva cos
bene tutte le altre cose che bisognava aver-
lo a tutti i costi. La gente smise di conside-
rarlo un telefono e cominci a chiamarlo
dispositivo. Nel giro di sei mesi la telefo-
nata mor.
La liberazione dal giogo delle telefonate
ha portato molti vantaggi sociali. Per esem-
pio ora possiamo andare dove vogliamo, a
parte alcune zone montuose, e restare col-
legati con il resto del mondo oppure scolle-
garci. Dipende solo da noi. Possiamo met-
tere ine a una conversazione noiosa dicen-
do: Pronto? Pronto? Non ti sento pi!,
anche quando c campo. raro sentir dire
68 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
I messaggi sono mo tra il 1950 e il 1984, con il magniico
modello 500 della Western Electric, un
uno strumento blocco di plastica fusa impossibile da rom-
meraviglioso per pere. Sbattere il telefono in faccia a qualcu-
no era molto utile quando ci si sentiva presi
mentire: abbiamo in giro dal servizio clienti. Oggi rivolgersi a
tutto il tempo per un servizio clienti signiica spedire unemail
o un messaggio nelletere, dove nessuno
pensare a come pu sentirci urlare. Una decina di anni fa
formulare le bugie ricordo di essermi congratulato con me
stesso su Slate per essere riuscito a scoprire
il numero del servizio clienti di Amazon,
che allepoca era pi segreto dei codici per
il lancio dei missili atomici. Ora non ci vuo-
le niente a trovarlo su Google, ma questa
facilit illusoria, perch una volta digitato
il numero si entra in un labirintico men
automatico che farebbe impallidire anche
che nessuno scrive pi lettere, perch in il Minotauro. Premere la corretta sequenza
realt scriviamo continuamente sotto for- di tasti necessaria per riuscire a parlare con
ma di messaggi ed email, che hanno preso un essere umano fa perdere la pazienza alla
il posto delle telefonate. Non saremo poeti- maggior parte dei clienti di Amazon, so-
ci come Eloisa e Abelardo, ma non lo era prattutto se sono infuriati, e scommetto
che lazienda lo sa benissimo.
poranei, nel dodicesimo secolo. I messaggi sono un mezzo utile per lir-
tare con qualcuno, soprattutto se due per-
Casa troppo silenziosa sone non si conoscono bene, ma sono ina-
Purtroppo, per, questa nuova libert ci ha deguati per esprimere lamore nelle sue
fatto perdere un elemento prezioso: il suo- forme pi mature, perch la persona amata
no della voce umana. Quando scriviamo ormai si aspetta una serie di frasi scritte che
siamo pi rigidi e meno spontanei di quan- solo un poeta potrebbe pensare. Inoltre ne-
do parliamo, anche se scrivere il nostro gli sms il suono di una risata, forse il suono
mestiere. Siamo pi preoccupati di essere pi dolce del mondo, assente. I messaggi
fraintesi per questo usiamo freneticamen- sono anche uno strumento meraviglioso
te gli emoji ma siamo anche pi controlla- per mentire: abbiamo tutto il tempo neces-
ti e piatti. sario per pensare a come formulare le bu-
Esprimere la nostra rabbia in un mes- gie, e la persona a cui stiamo mentendo non
saggio pi diicile rispetto a quando urla- ce lo legger mai in faccia. E sono ancora
vamo nel microfono e sbattevamo gi la pi straordinari per il cosiddetto riiuto pas-
cornetta. Negli Stati Uniti questo metodo sivo. Un tempo si ricorreva spesso alla co-
di comunicazione raggiunse il suo massi- siddetta rejection line (linea del riiuto): se
una persona insisteva per avere il vostro
Da sapere numero bastava dargli quello della rejection
line. Chiamando avrebbe ascoltato un mes-
Difusione dei cellulari saggio registrato che la invitava ad andare
Numero di persone che usano il cellulare nel al diavolo. Era un sistema ingegnoso, ma
mondo, milioni. Dati 2013 e stime 2017 ormai non serve pi, perch anche i mole-
Asia e Paciico statori preferiscono mandare messaggi.
2.423
Quale futuro ci aspetta dopo la morte
2.944
delle telefonate? Nessun amore potr pi
Europa 2013
2017 sbocciare e nessuna lamentela potr pi
672
728
essere espressa? La nostra cerchia di amici
si restringer sempre di pi ino a scompa-
Africa e Medio Oriente
526
Totale globale rire del tutto? Ultimamente ho sperimen-
671 tato spesso le videochiamate. Sono ancora
Sudamerica 5.102
pi invadenti delle telefonate normali.
4.306
415 Delle poche persone che ho visto nude non
472 oso videochiamarne pi di due o tre. Non
Nordamerica 2013 2017 voglio correre il rischio di trovarle senza
270 vestiti quando squilla il telefono. Quelli
287 Fonte: Emarketer che accettano le mie videochiamate lo fan-
GEtty ImaGES
no per pura generosit. In realt le odiano
tutti. La ricezione ancora pi scadente e
le persone sopra i cinquantanni si lamen-
tano del fatto che la telecamera non gli
rende giustizia.
Forse un coraggioso gruppo di artigiani
di Brooklyn o di Venice in California resu-
sciter le telefonate sotto forma di rituale
di nicchia, com successo con i vinili e i gi-
radischi. Forse Google, una volta che avr
perfezionato lauto che si guida da sola, au-
tomatizzer anche i messaggi, consenten-
do ai cellulari di comunicare tra loro senza
alcun intervento umano. Immaginate, per
esempio, un algoritmo che riconosce la
struttura linguistica di una barzelletta e ri-
sponde automaticamente ahahah. Forse
ci faremo visita a sorpresa pi spesso, come
gli invadenti vicini delle sitcom degli anni
cinquanta. O forse tutte queste cose succe-
deranno contemporaneamente.
Pi ancora che uno scrittore, sono un
lettore: di giornali, riviste, articoli online e
libri. Quindi dovrei essere contento del
trionfo della parola scritta prodotto dallera
dei messaggi, ma la morte della telefonata
mi ha lasciato pi povero, separandomi
dagli amici con cui ora comunico quasi
esclusivamente sui social network. E non
la stessa cosa.
I miei igli sono cresciuti e la casa di-
ventata silenziosa. Ormai passer giornate
intere senza sentire neanche il suono della
mia voce. Sarebbe bello se ogni tanto squil-
lasse il telefono. u bt
LAUTORE
Timothy Noah un giornalista e scrittore
statunitense nato nel 1958. Ha pubblicato
il libro The great divergence. Americas
growing inequality crisis and what we can do
about it (Bloomsbury Press 2012).
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 69
Ritratti
Cdric Herrou
Campeggio libero
Mathilde Frnois, Libration, Francia. Foto di Laurent Carre
Per anni ha aiutato i migranti
a entrare in Francia,
diventando un simbolo del
movimento per laccoglienza.
Quando il governo ha chiuso
il conine con lItalia ha deciso
di ospitarli a casa sua
resto la scatola di ferro che
P funge da cassetta delle let-
tere non baster pi. Ogni
giorno il postino lascia de-
cine di buste. Dentro ci so-
no messaggi dincoraggia-
mento, assegni e disegni. Su ogni busta c
scritto: Cdric Herrou, Breil-sur-Roya,
Francia. Google mi ha telefonato per to-
gliere il mio indirizzo dalle ricerche, per-
ch ricevo anche insulti e minacce, spiega
Herrou. Prima di riagganciare, il ragazzo
al telefono mi ha detto che avevo tutto il
loro sostegno.
Per alcuni un eroe, per altri un delin-
quente. Ma per tutti, Cdric Herrou or-
mai un simbolo dellaiuto ai migranti nella
valle della Roia, una enclave montana
stretta tra lItalia e la Francia. Sul suo ripi-
do terreno a Breil, accanto alla sua casa,
questo contadino di 37 anni ha creato un
allegro campeggio agricolo. In fondo alla
strada tortuosa ha piantato quattro tende,
si fatto portare due roulotte con un elicot-
tero e ha appeso agli ulivi delle lampadine
colorate. qui che Herrou ospita i migran-
ti. Li trasporta lui da Ventimiglia con il suo
furgone o arrivano da soli a piedi dalla fer-
rovia che costeggia il suo terreno, in ogni
caso centinaia di bambini, donne e uomini
fanno qui una pausa prima di proseguire
verso le metropoli europee.
Ma Herrou un fuorilegge. Da agosto le
sue azioni gli sono valse un processo, tre
70 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
fermi e 128 ore di detenzione. In pratica,
quasi unora al giorno, sbotta Herrou, sen-
za contare la mezza giornata passata al tri-
bunale di Nizza. accusato di aver facilita-
to lingresso, la circolazione e il soggiorno
di immigrati irregolari. Per questo il procu-
ratore ha chiesto otto mesi di prigione con
la condizionale. normale che io sia sotto
processo, dice. Il mio un atto politico.
Herrou rivendica tutte le sue azioni e
sostiene che continuer a facilitare il pas-
saggio dei migranti inch non sar riaper-
ta la frontiera franco-italiana e non ci sar
unaccoglienza degna per i richiedenti asi-
lo: La Francia non solo la sua frontiera.
La Francia anche me, i miei amici, la no-
stra piccola esistenza. Non fatta solo da
qualche politico e dai loro discorsi elettora-
li. Herrou stato nominato Cittadino
della Costa azzurra del 2016 dai lettori di
Nice-Matin ed inito sulla prima pagina
del New York Times. Eppure questo agri-
coltore non avrebbe mai pensato di diven-
tare un militante famoso, e ancor meno il
simbolo di una causa.
Herrou nato a Nizza ed cresciuto nel
quartiere popolare dellAriane. Andavo a
scuola insieme ad arabi e neri, ricorda.
Ho imparato a non fare caso al colore del-
le persone. A casa lui e il fratello condivi-
devano i giocattoli, la tavola, la casa e i
genitori con quindici bambini abbandona-
ti (dati in aidamento dai servizi sociali),
Biograia
1979 Nasce a Nizza, in Francia.
2004 Si trasferisce a Breil-sur-Roya.
2011 Comincia ad aiutare i migranti.
2016 arrestato e messo sotto processo per
aver aiutato dei migranti irregolari a varcare il
conine.
10 febbraio 2017 Data in cui prevista la
sentenza.
ha scritto sua madre in una lettera al pro-
curatore. In questa famiglia accogliente il
padre, rappresentante di prodotti per la
pulizia, lavorava per mandare avanti la
baracca e andare in vacanza una volta
allanno.
Dopo aver ottenuto un diploma da peri-
to meccanico, Herrou partito per sei mesi
allavventura, viaggiando dalla Spagna al
Senegal. Il rientro in Francia stato diicile.
Gli screzi con il fratello e i genitori si molti-
plicavano. Herrou ha dormito in macchina
per mesi, per poi comprarsi un pezzo di
terra abbandonato e una casa in rovina a
Breil-sur-Roya. Non ha pi lasciato quella
valle. Era il mio sogno in da bambino: una
capanna, un albero, degli animali. Qui ho
trovato degli amici e uno stile di vita.
Poliziotti vegetariani
Il ragazzo di citt si adattato subito allar-
chetipo del contadino anticonformista. Si
messo a produrre olio, pat di olive e uo-
va, guadagnando seicento euro al mese.
Ha ampliato la casa, si dedicato allar-
rampicata e ha adottato il look berretto,
maglione e scarpe da montagna che non
ha pi abbandonato, neanche davanti ai
giudici. un tipo solitario, dice la com-
pagna. Non ama troppo la vita sociale.
Un giorno, nel 2011, Herrou ha dato un
passaggio a dei tunisini che facevano lauto-
stop. Poi ho cominciato a trasportare gli
africani in macchina e ad aiutarli a salire sui
treni, racconta. Io non chiedo i documen-
ti alle persone che hanno bisogno di aiuto.
Nel giugno del 2015 la Francia ha chiu-
so la frontiera con lItalia. Non potendo pi
aiutare le persone a passare, Herrou ha co-
minciato a ospitarle . Ci siamo trovati an-
che in sessanta a casa, ricorda Lucile,
amica e militante. A ottobre nel giro di 24
ore sono passate di qui cento persone.
Herrou era angosciato per la sorte di que-
sti ragazzi. Ha occupato un ediicio delle
ferrovie abbandonato per alloggiare i mi-
granti e denunciare la situazione alla stam-
pa. Poi sono arrivati larresto, la prigione e
il processo.
Da allora le autorit gli stanno col iato
sul collo, ma Herrou continua con la disob-
bedienza civile e si diverte a raccontare
alcuni aneddoti dei suoi frequenti contatti
con le autorit. Se vado a bere una birra al
paese si muove lesercito. I poliziotti si van-
tano di aver arrestato il famoso Herrou.
Qualcuno di loro dice che mi capisce per-
ch vegetariano. Ma io non sono vegeta-
riano. Durante una pausa del processo ho
anche fumato con un poliziotto nei bagni da sostenere che bisogna abbattere tutte le
del tribunale, racconta. Ma anche lui ha i frontiere. Bisogna rimettere al centro di
suoi limiti. A volte la vita da disobbediente tutto gli esseri umani, sostiene. Dobbia-
gli fa perdere il sorriso: Quando hanno mo impegnarci in quanto cittadini per fare
perquisito la casa di mio fratello e lo hanno in modo che ogni casa diventi uno spazio
ammanettato ero furioso. Prima dellin- politico.
tervista ha controllato il salotto nel timore Ad aprile andr di nuovo alle urne per le
che i poliziotti avessero piazzato dei micro- presidenziali e getter nel cestino tutte le
foni durante la perquisizione. schede. Un solo personaggio politico sem-
Secondo Herrou non saranno i politici a bra ancora godere della sua iducia: lex
mettere ine a questa situazione assurda. ministra della giustizia Christiane Taubira,
Ha sempre votato, per i verdi, per lestre- originaria della Guiana francese. Sei riu-
ma sinistra o perino per i socialisti, ma scita a trovare il suo numero?, mi chiede
ormai crede solo nelle iniziative dal basso, via sms. Ora tocca a lui riempire le cassette
anche se non pensa di saperne abbastanza delle lettere. u f
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 71
Viaggi
Camminata
sulle Ande
Julin Varsavsky, Pgina 12, Argentina
Alla scoperta dei tanti percorsi
di trekking sulle montagne
del parco nazionale Los
Glaciares, nellArgentina
meridionale
Q
uando si arriva per la prima
volta a El Chaltn, un picco-
lo villaggio montano nella
provincia di Santa Cruz, in
Argentina, cominciano i
calcoli: il tempo a disposi-
zione limitato; ci sono pi di venti percorsi
di trekking (con vari gradi di diicolt) e se
si dorme in tenda le possibilit di scelta si
moltiplicano. Anche se ci sono moltissime
alternative, i paesaggi non si ripetono mai:
ogni angolo di questarea del parco nazio-
nale Los Glaciares ha una sua bellezza par-
ticolare. Davanti a tante alternative, chi
appena arrivato non sa bene cosa fare n
quali circuiti scartare.
I percorsi classici e pi accessibili che
partono da El Chaltn sono tre: uno sul
ghiacciaio Viedma e due che arrivano ino
alla laguna Torre e alla laguna de los Tres
(da fare anche in giornata). Percorsi non tra
i pi famosi (due hanno un basso livello di
diicolt), ma adatti a chi ha un po di tem-
po da dedicare allesplorazione di questa
zona della cordigliera. Ci vogliono minimo
cinque giorni, a cui si pu aggiungere unal-
tra settimana senza correre il rischio di ve-
dere due volte lo stesso tipo di paesaggio.
Arriviamo a El Chaltn a met pomerig-
gio, troppo tardi per fare una lunga cammi-
nata. Qui ogni abitante ha il suo angolo di
montagna preferito per vedere e fotografa-
re lalba e il tramonto. Chiedo un parere a
un fornaio: Unalba molto bella quella
della laguna Capri, ma bisogna uscire in
piena notte per arrivare in tempo. Ora vi
consiglio di andare qui vicino, al belvedere
Los Cndores.
Cammino un chilometro ino al centro
72 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
visitatori del parco nazionale, dove comin-
cia il sentiero ripido ma breve che porta al
belvedere. Allunghiamo il passo perch il
sole sta calando a picco: arriviamo in qua-
rantacinque minuti, proprio quando il sole
comincia a posarsi sulla vetta del monte
Fitz Roy, che sembra volerlo bucare come
un palloncino. Ci sediamo sulle rocce e con-
templiamo il disco perfetto che sprofonda
tra le montagne sotto un cielo arancione. I
picchi della montagna si stagliano come la-
me nere puntate verso gli di in un tramon-
to di fuoco.
Bosco in solitudine
La mattina dopo prendiamo lautobus di li-
nea per la laguna del Desierto, e a met
strada scendiamo per superare il cancello
OLIVER BOLCH (AnzEnBERGER/COnTRASTO)
di legno che segna linizio della riserva na-
turale privata, ma aperta al pubblico, Los
Huemules. Chi ha tempo pu passare unin-
tera giornata a percorrere parte dei 25 chilo-
metri di sentieri della riserva e a rilassarsi in
qualche angolo contemplando la natura con
una calma zen.
Los Huemules un terreno di seimila
ettari al conine con il Cile. Duecento ettari
(il quattro per cento del totale) sono stati
messi in vendita per la costruzione di case, frequentato, quello che collega la laguna
mentre il resto stato trasformato in una Azul alla laguna Verde.
riserva protetta che fa parte della rete ar- Il primo sentiero passa attraverso un
gentina delle riserve naturali. Lingresso bosco di lenga (un albero tipico del Suda-
costa 200 pesos (11 euro) e viene spontaneo merica) e accanto ad alcune cascate di ac-
chiedersi quale sia la diferenza con il resto qua potabile formate dal disgelo dei ghiac-
di questa parte del parco, dove non si paga il ci. Alla ine di una leggera salita compare la
biglietto dingresso. laguna Azul, in mezzo a un aniteatro di
I paesaggi hanno un loro fascino parti- picchi di granito con il monte Fitz Roy in
colare, ma la diferenza principale il nu- testa. Da qui scendiamo verso una spiaggia
mero dei turisti: destate i visitatori del minuscola dove beviamo il mate con lo
parco nazionale sono molto numerosi, sguardo isso sul Fitz Roy, che vediamo co-
mentre qui a Los Huemules pi probabile prirsi di un velo di nuvole per riapparire
trovarsi a camminare nel bosco in una soli- dopo pochi minuti. Siamo sul versante set-
tudine quasi assoluta. I sentieri sono se- tentrionale della montagna (dalla maggior
gnalati perfettamente, ci sono dei bagni parte dei percorsi di trekking si vede quello
pubblici e nelle zone in cui il terreno pi meridionale), che negli ultimi minuti pri-
irregolare ci sono scale e passerelle che ma del tramonto si accende di rosa, il colo-
rendono agibile quasi a tutti il percorso pi re pi ambito dai fotograi.

Riprendiamo il sentiero che procede
senza diicolt sulla cresta di una piccola
montagna, con uno specchio dacqua su
entrambi i ianchi: a destra la laguna Ver-
de, completamente piatta, e a sinistra la
laguna Azul, sferzata da un vento improv-
viso. Scendiamo ino alla laguna Verde e
un tavolo con delle panche di legno vicino
alla riva ci impone di fermarci per un pic-
nic nel silenzio del bosco: stiamo impie-
gando tre ore per un percorso che avrem-
mo potuto fare in unora.
La cosa migliore restare in silenzio
per far uscire allo scoperto la fauna lacu-
stre: le alzavole marezzate, le anatre dagli
occhiali e le anatre vaporiere. La particola-
rit di questo percorso la variet dei pae-
saggi, il fatto che non richiede grandi sforzi
e che ci vuole poco tempo a farlo tutto.
Parco nazionale Los Glaciares, Argentina. Il monte Fitz Roy allalba
Informazioni pratiche
Arrivare e muoversi Il
prezzo di un volo dallItalia
per El Calafate (Alitalia, Iberia
Aerolineas Argentinas) parte
da 1.163 euro a/r. Il parco
nazionale Los Glaciares si pu
raggiungere dalla citt di El
Chaltn percorrendo la strada
provinciale 23 ed entrando
dallingresso settentrionale
del parco. Oppure si pu
partire dalla citt di El
Calafate e arrivare da sud,
percorrendo la provinciale 11.
Clima Il periodo migliore
per fare il trekking quello
estivo, da novembre ad aprile.
Nei mesi dellanno pi freddi
molti alberghi nei dintorni
sono chiusi.
Dormire Lalbergo
Hostera Senderos, alle porte
di El Chaltn, si trova
allinterno del parco nazionale
Los Glaciares. Gli interni
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
dellalbergo sono tutti in legno
e larredamento in stile anni
venti. Una camera doppia
costa 170 dollari a notte
(senderoshosteria.com.ar)
Gite Per informazioni
sul parco Los Huemules:
loshuemules.com.
Leggere Leila Guerriero,
Suicidi in capo al mondo,
Marcos y Marcos 2007, 14.50
euro.
La prossima settimana
Viaggio in Libano. Ci siete
stati e avete suggerimenti su
tarife, posti dove mangiare o
dormire, libri? Scrivete a
viaggi@internazionale.it.
73
Viaggi
Attraversiamo un ponte sospeso su un
iume turchese incassato tra due pareti di
pietra. Ora stiamo percorrendo il sentiero
Valle del Diablo, pi diicile degli altri e in
salita: arriviamo alla laguna Diablo in tre
ore. Il premio un panorama che abbraccia
tutta la valle e il iume, il monte 30 Aniver-
sario e il fronte del ghiacciaio Cagliero.
Variet di paesaggi
Visto che si alzato il vento, ci ripariamo nel
centro di informazioni turistiche di Los
Huemules, a documentarci sulla geologia,
la biologia e la storia di questa zona. Alcuni
pannelli spiegano come gli esseri viventi si
siano adattati allambiente, e cos scopria-
mo che gli insetti qui hanno le ali piccole e
gli uccelli hanno poche piume, per non vo-
lare via, e che molti arbusti hanno una for-
ma tondeggiante per deviare il vento. Inine
le lucertole hanno la pelle squamata per
evitare la disidratazione.
Per me il trekking sulla collina del Plie-
gue Tumbado il migliore della zona. Mi
piace anche di pi di quello della laguna de
los Tres, per la variet di paesaggi e di am-
bienti che si possono vedere in una sola
giornata, dice Marcelo Avendao, una gui-
da che lavora qui da sedici anni e ha labitu-
dine di sciare su montagne dove nessuno
mai ha sciato prima.
Partiamo prestissimo: ci aspetta un per-
corso impegnativo a livello isico e che ri-
chiede almeno otto ore tra andata e ritor-
no. I primi nove chilometri sono tutti in
salita, ma senza forti pendenze. Procedia-
mo a un ritmo tranquillo, partendo dal bo-
sco andino patagonico di alberi di lenga e
ire. Un toc-toc richiama la nostra atten-
zione: un picchio di Magellano bucherella
un tronco alla ricerca di vermi. Questa
una zona quasi intatta, meno frequentata
di altri circuiti, e la fauna piuttosto varia.
Marcelo spiega che qui vive il puma, anche
se lo ha visto solo due volte. Invece il cervo
delle Ande, chiamato huemul, non lha
mai visto.
Dopo due ore di cammino abbiamo gi
Attraversiamo un
ponte sospeso su un
iume turchese tra due
pareti di pietra. Ora
stiamo percorrendo
il sentiero Valle
del Diablo
74 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
fatto quattrocento metri di dislivello e lam-
biente si fa pi arido. Alcuni alberi del bosco
convivono con i pascoli brulli della steppa.
La cosa particolare che qui i lenga non so-
no sempreverdi come nel resto della Pata-
gonia. Inoltre ci sono piante endemiche
daltura che hanno spinto i biologi a consi-
derare questa zona un modello per la sua
biodiversit. Dopo aver superato i mille me-
tri di altitudine, il bosco sparisce. Adesso il
sentiero, sempre ben segnalato, procede su
un terreno sedimentario ricoperto di prati.
Questa unammonite, un fossile di
conchiglia di novanta milioni di anni di fa,
quando qui cera il mare, dice Marcelo in-
dicando a terra. A volte su questo sentiero
cade la neve, anche destate: bisogna co-
prirsi bene. Riempiamo di nuovo le borrac-
ce in un ruscello di acqua pura.
Larrivo in vetta
Dopo quattro ore di trekking e dopo aver
percorso nove chilometri arriviamo al pe-
nultimo belvedere. Il panorama incredibi-
le sembra un buon premio, perino sui-
ciente per oggi. Chi molto stanco pu
fermarsi qui, ma manca appena un chilo-
metro per arrivare allultimo belvedere, a
1.500 metri di altitudine. Questo il pi
alto dei sentieri classici e secondo la nostra
guida vale la pena di fare un ultimo sforzo,
anche se il tratto che manca per arrivare
molto ripido.
Chiedo a Marcelo perch il sentiero si
chiama Pliegue Tumbado (piega caduta):
Camminiamo su una piega che caduta
su se stessa. Quando la cordigliera si al-
zata, il terreno si piegato, raggrinzendosi.
Poi crollato. Come quando sollevi un len-
zuolo e poi lo lasci cadere. quello che ve-
diamo in termini geologici.
Arriviamo in vetta. Il panorama spazia
a trecentosessanta gradi senza incontrare
ostacoli. A ovest si aprono le valli del iume
Fitz Roy e dei monti Torre e Toro, coperti
di picchi di granito. Verso est si apre la step-
pa, preceduta dal lago Viedma con il suo
ghiacciaio. Ci sediamo su una roccia per
mangiare e per apprezzare centoventi chi-
lometri di visibilit.
Per fortuna siamo arrivati in qui in una
giornata in cui il cielo sereno, altrimenti
non avremmo visto nulla. Marcelo traccia
una linea immaginaria con un dito dalla
vetta ino al passo del Viento. Da l i pi av-
venturosi e allenati entrano nella pianura
bianca del Hielo Continental, il percorso
pi spettacolare e impegnativo, che parte
da El Chaltn e porta in un mondo bianco
dove si dorme in tenda sul ghiaccio per sei
giorni. u fr
A tavola
Erba, rocce
e pecore
u Negli aridi paesaggi della punta
meridionale dellAmerica del Sud,
per centinaia di chilometri si vedo-
no solo erba, rocce, alberi piegati
dal vento incessante, e ovunque
greggi di pecore. Questi animali
sono la base della dieta in Patago-
nia, scrive Munchies, la sezione
del sito Vice dedicata alla gastro-
nomia. Lagnello e il montone si
consumano in mille modi: sulla
pizza, nelle empanadas e sotto for-
ma di hamburger. Ma la prepara-
zione pi classica rimane il cordero
al palo, o a la cruz, cio lagnello in-
tero, aperto, inilzato su uno spiedo
e arrostito su un fuoco di legna.
Lallevamento degli ovini tipico
della Patagonia, ma in realt que-
sta attivit apparentemente eterna
ha una storia di appena 150 anni. Il
clima rigido e le condizioni avverse
allagricoltura tennero i colonizza-
tori europei lontani da queste terre,
che furono sostanzialmente igno-
rate per tre secoli e mezzo dopo
che, allinizio del cinquecento, Fer-
dinando Magellano aveva circum-
navigato lo stretto che oggi porta il
suo nome. Solo alla met dellotto-
cento i coloni europei capirono che
le enormi praterie della regione po-
tevano essere pascoli perfetti per le
pecore. Da allora la Patagonia
cambiata radicalmente. E gli ovini
si sono difusi ovunque. Come
racconta Munchies, oggi il cordero
al palo cucinato nei ristoranti di
tutta la Patagonia, sul versante ci-
leno come su quello argentino.
Ma la regione ha anche altre ri-
cette tradizionali. Per esempio il i-
letto di guanaco, un camelide tipi-
co dellarea, simile al lama e preda
prediletta dei puma. Lo si pu
mangiare sotto forma di carpaccio
o saltato in padella, magari con sal-
sa di ribes. Da assaggiare anche il
dulce de calafate, una marmellata in
cui il tipico frutto locale cotto in-
sieme a zucchero, acqua e mele
verdi.
Graphic journalism Cartoline da Parigi

76 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

Miroslav Sekulic un pittore e disegnatore di fumetti croato. nato a Rijeka (Fiume) nel 1976.
Il suo ultimo libro Pelote dans la fume 2 (Actes Sud 2016).

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 77

 Cultura
Libri
Ryszard Kapuciski nel suo studio di Varsavia, 1991
KRzySztOf WOJCIK (fORUM)
Un amico
poeta
Jarosaw Mikoajewski, Duy Format, Polonia
Un ricordo del giornalista
polacco Ryszard Kapuciski
e del suo rapporto con lItalia
a dieci anni dalla morte
yszard Kapuciski, per gli
R amici Rysiek, amava la poe-
sia. Un giorno mi telefon,
mi disse che aveva letto le
mie poesie e voleva cono-
scermi. Aveva cominciato lui stesso come
poeta, poi aveva rinunciato perch qualcu-
no gli aveva detto che somigliava troppo a
Majakovskij. Era solo un ragazzo, ma aveva
gi chiaro che nella scrittura non si pu imi-
tare nessuno, che bisogna cercare la propria
voce.
Amava sinceramente i poeti. Non solo
quelli con cui aveva stretto amicizia:
78 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Czesaw Miosz, Wisawa Szymborska o Ju-
lia Hartwig. Amava per esempio la poesia di
Kazimierz Hoffman, Krzysztof Karasek,
Marian Grzeczak. Un libro di Grzeczak
ancora nellanticamera dellappartamento
di Alicja e Ryszard Kapuciski a Varsavia,
proprio nel punto in cui lui laveva lasciato
prima di andare a farsi quelloperazione
dalla quale, dieci anni fa, non pi tornato.
Il periodo in cui dirigevo listituto polac-
co di cultura di Roma stato quello in cui ci
siamo frequentati di pi. Non solo quando
lo invitavo come ospite uiciale.
Mi piaci perch sorridi sempre, mi
disse una volta. Immagino limpressione
che dovevamo fare: due uomini, uno di set-
tantanni, laltro di quasi cinquanta, seduti
a piazza Navona o a un tavolino del bar An-
tonini, che bevono osservando il mondo
con un sorriso assurdo sul viso. E ogni tanto
scoppiano a ridere.
Ma se qualcuno si fosse sofermato un
momento di pi, avrebbe notato un velo di
malinconia negli occhi del pi anziano.
Una volta pubblicai unantologia della
poesia italiana del novecento e Rysiek la
lesse con attenzione. Mi disse di essere ri-
masto colpito non tanto dai premi Nobel,
Montale o Quasimodo, ma da Cesare Pa-
vese e Camillo Sbarbaro. Il primo per lacu-
ta precisione con cui deiniva i sentimenti.
Il secondo per quella particolare incapaci-
t di difendersi dal loro scorrere, per la fa-
cilit con cui sapeva commuoversi.
Lui stesso si sentiva sempre pi indife-
so nei confronti della bellezza e del dolore
del mondo, o meglio delle persone.
Aveva scritto in Lapidarium: Ho biso-
gno della poesia come esercizio linguisti-
co: non posso rinunciarci. La poesia richie-
de una profonda concentrazione sulla lin-
gua e questo si traduce poi in una buona
prosa. La prosa deve possedere una sua
musica e la poesia ritmo. Ogni volta che
comincio a scrivere, devo anzitutto trovare
il ritmo giusto che mi trasporter come un
iume.
Ai lettori sfugge spesso laspetto poeti-
co della sua scrittura. Eppure, se non aves-
se rinfrescato il linguaggio, liberandolo
dalle associazioni meccaniche, se non
avesse scritto poesie e soprattutto se non
fosse stato un lettore di poesia, non avreb-
be mai potuto scrivere i suoi reportage.
Ebbi occasione di vederlo allopera nel

ALExANDER JAOSISKI (FORUM)
suo studio solo una volta: durante la stesu-
ra di In viaggio con Erodoto. Guarda, mi
disse indicando un mucchio di libri impila-
ti sotto la scrivania, Sono 140. Ormai po-
trei andare avanti a leggere allinfinito,
quindi il momento di dire basta.
Erano libri soprattutto storici. Ma cera
un tavolo ricoperto di volumetti di poesia.
Era il suo modo di mantenere vivo e fresco
il linguaggio.
Ogni settimana mandava un capitolo di
In viaggio con Erodoto alla redazione della
Gazeta Wyborcza. Se non mimponessi
questo ritmo avrei sempre limpressione di
non avere letto a suicienza, di non aver
rilettuto abbastanza.
Un rapporto speciale con lItalia
La consapevolezza della grandezza dei po-
eti polacchi lo tratteneva dallo scrivere ver-
si: Dovrei fare delle poesie quando abbia-
mo gi dei giganti?. Eppure ne scriveva
tante, anche solo per se stesso.
Pubblic due volumetti in tutto. Il pri-
mo, Notes, negli anni ottanta, quando in
Polonia fu introdotta la legge marziale e fu
sciolta la redazione di Kultura. Un giorno
mi chiam e mi disse: Jarek, vieni da me
per piacere, vorrei chiederti una cosa. Lin-
domani andai a casa sua e Rysiek mi conse-
gn una cartellina. Sono tutte quelle che
ho scritto dopo Notes, leggile e dimmi se
valgono qualcosa. Tutte quelle che mi ordi-
ni di buttare, io le butto. Oppure fallo tu,
Ryszard Kapuciski durante lo sciopero dei cantieri navali di Danzica, 1980
senza chiedermi il permesso. Dopo averle
lette gli dissi: Devi pubblicarle. E lui mi
ripet che se Karasek, Hofman, Szymbor-
ska e Hartwig pubblicavano poesie, forse
lui non avrebbe dovuto. E poi, avrebbe tro-
vato un editore? E se s, le avrebbero pubbli-
cate solo perch erano di Kapuciski?
Cos mi venne lidea di pubblicarle in
Italia. Rysiek sembrava divertito dallidea.
Il libr usc in tempi insolitamente rapidi e
costitu un precedente: la seconda raccolta
di Ryszard Kapuciski, usc prima in italia-
no con il titolo Taccuino dappunti, e solo
successivamente in polacco.
Per la loro pubblicazione nella lingua di
Mickiewicz, Szymborska e Miosz fu deter-
minante lentusiasmo dei critici italiani,
che gli assegnarono il premio Napoli per la
poesia. Durante il soggiorno napoletano
lesse le sue liriche ai carcerati e parl con
loro. Ma a convincerlo deinitivamente del
valore della sua poesia fu lincontro con
Claudio Magris a Udine. Lautore di Danu-
bio era venuto da Trieste per un incontro
privato con Rysiek. Parlarono a lungo, non
so di cosa, perch li lasciai soli. Quando
tornai nel caf di piazza Libert dove li
avevo lasciati, Magris, in piedi, declamava
le poesie di Rysiek ai clienti stupiti.
Kapuciski era trattato come un ora-
colo, ma la cosa lo innervosiva. Non sop-
portava che gli facessero domande scioc-
che. Buono e mite di indole, usciva lette-
ralmente di s quando gli chiedevano, per
esempio: Cosa pensa dei diritti delluo-
mo?, oppure Cosa pensa dellAfrica?.
Voleva domande precise.
A chi chiede: Cosa ci direbbe oggi?,
rispondo che oggi Kapuciski sarebbe
una persona diversa da quella che era dieci
anni fa. Leggiamo i suoi libri, invece, e pro-
viamo a capire se non ci avesse gi detto
qualcosa del nostro presente.
Nel marzo del 2006 mi telefon la stu-
diosa e traduttrice Anita Raja. Mi disse che
era stata incaricata di organizzare la biblio-
teca europea di Roma. Con listituto polac-
co aderii immediatamente e per linaugu-
razione proposi un incontro con Ryszard
Kapuciski. Raja era entusiasta e lui ac-
cett: venne a Roma cancellando altri im-
pegni. Cera una gran folla, e Ryszard parl
del pericolo della xenofobia e del ruolo di
primo piano che il traduttore doveva avere
nel ventunesimo secolo. Dieci anni dopo,
sfoglio di nuovo Lapidarium. Tra i tanti
pensieri trovo anche questo: I paesi che
non accolgono le persone del terzo mondo,
diventeranno loro stessi il terzo mondo.
Una profezia? Piuttosto la lezione di
qualcuno che seppe vivere, vedere, ascol-
tare e sentire tanto. u dp
LAUTORE
Jarosaw Mikoajewski uno scrittore,
poeta, saggista, giornalista e traduttore
polacco. stato direttore dellistituto
polacco di cultura di Roma.
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 79
Cultura

Cinema
Italieni
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Questa settimana il britanni-
co Lee Marshall.
Smetto quando voglio 2.
Masterclass
Di Sydney Sibilia
Con Edoardo Leo, Valerio
Aprea. Italia, 2017, 118
In occasione dei trentanni
Nel primo minuto di questa
commedia incentrata su una
Dal Libano
Beirut riscopre Dalida grazie a un ilm
Un nuovo ilm sulla vita ne cadute in disgrazia solo per
della diva franco-italiana colpa dellamore. Il ilm, inter-
sta facendo rivivere ai liba- pretato con grazia dallattrice
nesi unepoca doro per la italiana Sveva Alviti, ha anche
cultura popolare araba inluenzato la nuova stagione
della moda femminile libane-
se. Lo stilista Rani Zakhem ha
dalla morte di Dalida, Beirut creato una collezione da sera
festeggia una delle ultime dive che ci riporta negli anni set-

REPoRtERS ASSoCIES/GAMMA-RAPHo/GEttY IMAGES

banda di desperados intellet-
tuali viene nominato il giorna-
le che state leggendo. A citarlo
Pietro Zinni (Edoardo Leo),
un ex ricercatore universita-
rio, in carcere perch la sua
nuova carriera, insieme a una
banda di altri brillanti emargi-
nati accademici confezione
e spaccio di una droga sinteti-
ca molto eicace , inita
male. Questo mix italiano tra
Breaking bad e Oceans eleven,
ambientato tra i reietti di un
sistema universitario domina-
to dai baroni al primo se-
condivise da oriente e occi-
dente. Dopo Francia, Italia
ed Egitto, la cantante torna i-
nalmente in Libano, anche se
solo su pellicola, grazie a Dali-
da, ilm biograico della fran-
cese Lisa Azuelos. Dalida, im-
migrata italiana al Cairo, di-
ventata miss Egitto e poi attri-
ce per il regista Youssef Chahi-
ne, riusc in seguito a raggiun-
Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
Dalida nel 1961
gere il successo a Parigi grazie
a Georges Moustaki, un greco
egiziano di Alessandria. Dali-
da rappresenta un tipo di don-
na orientale bella, intelligente
e libera il cui destino parago-
nabile a quello di Cleopatra,
Marilyn Monroe, Soad Hosny
o Virginia Woolf, donne o regi-
tanta e ottanta, proponendo
un guardaroba luccicante che
avrebbe potuto indossare la
diva nelle diverse fasi della sua
carriera. Il ilm meraviglioso
soprattutto perch ci riporta a
unepoca doro per il mondo
arabo, in cui Il Cairo era una
capitale culturale dove regna-
vano libert e creativit.
Al Hayat

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quel: il secondo, Smetto quan-

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in l. Spinto da una poliziotta

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laggiunta di qualche cervello

in fuga che non contribuisce LA bAttAgLiA Di... 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
molto al successo dellimpre-
sa, se non ofrendo la possibi- ArrivAL 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
lit di girare in qualche loca-
tion esotica. Due ingredienti biLLy Lynn - - 11111 11111 - - 11111 11111 11111 11111 11111
rendono Masterclass un sequel
appetitoso. Il primo la rabbia
FLorence 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
per gli sprechi di soldi e risor-
se in Italia, che cova sotto la
LA LA LAnD 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
sua comicit, a volte anche LA rAgAzzA DeL... 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
becera. Il secondo la grazia
con cui inila citazioni dal oceAniA 11111 11111 11111 11111 11111 - - 11111 11111 11111 11111
grande cinema dazione. Ro-
ma nella sua decadenza uno PAterson 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111
sfondo perfetto. Peccato che a
divertirsi siano esclusivamen-
rogUe one 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
te i maschi, mentre le donne
sono tutte rappresentate co-
snowDen - 11111 - 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111 11111
me mignotte o rompipalle. Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

80 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

 I consigli
della
redazione
dr
In uscita
150 milligrammi
Di Emmanuelle Bercot
Con Sidse Babett Knudsen,
Benot Magimel. Francia, 2016,
128
go, stavolta lunga novanta mi-
La storia vera di una donna
sola che si mette contro il si-
stema. Bercot si liberata di
qualunque atteggiamento hol-
lywoodiano alla Erin Brocko-
vich, per abbracciare uno stile
molto fattuale, se non da do-
cumentario. La battaglia di
Irne Frachon, il medico che
ha afrontato un colosso
dellindustria farmaceutica a
causa di un medicinale che
aveva ucciso circa duemila
malati, rappresentata in mo-
do onesto senza lasciare om-
bre. Il fatto di aver dato il ruolo
della battagliera Frachon, con-
siderata dai suoi avversari una
gran rompiballe, alla posata
Sidse Babett Knudsen pu
sembrare strano. E forse anche
per questa scelta emerge luni-
co difetto del ilm, che un
certo distacco, come se tutto si
vedesse sotto anestesia.
Pascal Mrigeau, Le Nouvel
Observateur
Lego Batman
Di Chris McKay
Stati Uniti, 2017, 90
molto soisticato.
stato un atto coraggioso da
Billy Lynn. Un giorno da eroe
Ang Lee
(Stati Uniti/Regno Unito, 113)
Un re allo sbando
parte dei custodi del perso-
naggio di Batman aver per-
messo alla Lego di realizzare
una parodia del loro bene pi
prezioso nel 2014. Il fatto che
abbiano dato il via libera a
questa nuova parodia della Le-
Atomium di Bruxelles per do-
nuti, lascia pensare che Bat-
man grande e grosso abba-
stanza da potersela permette-
re, o che forse arrivato a un
momento della sua vita di su-
pereroe in cui non ha pi nulla
da perdere. In ogni caso questo
un ottimo ilm dazione che si
prende molte libert con Bat-
man ma che ne sottolinea an-
che i lati oscuri in modo intelli-
gente. E siccome davvero di-
vertente, si fa perdonare qua-
lunque licenza possa essersi
preso col personaggio. come
se in questo universo parallelo
fatto di Lego tutto fosse possi-
bile, anche cose impensabili in
un vero ilm di supereroi. Lego
Batman una girandola di tro-
vate e di citazioni e non si tira
indietro neanche quando si
tratta di dare un giudizio etico
politico sulle azioni di Batman,
che molto spesso vanno contro
la legge. C anche una zona
fantasma, che ricorda molto
Guantanamo, in cui i criminali
vengono rinchiusi senza alcun
processo. Sar solo una pubbli-
cit di giocattoli, ma un ilm
Steve Rose, The Guardian
dr
Arrival
Denis Villeneuve
(Stati Uniti, 116)
Un re allo sbando
Di Peter Brosens, Jessica
Woodworth
Con Peter Van den Begin, Bruno
Georis. Belgio/Paesi Bassi/
Bulgaria, 2016, 94
rischiare la balcanizzazione?
Per migliorare limmagine
pubblica del marito, Nicolas
III, la regina del Belgio ingag-
gia un documentarista britan-
nico per realizzare un ilm su
di lui. Lobiettivo? Mostrare al
mondo la magnanimit del re,
la sua spontaneit e il suo sor-
riso. Faccia davanti alla cine-
presa, circondato dalla sua
corte di valletti, ciambellani e
uici stampa, questuomo un
po semplicione fa il suo lavo-
ro. Viene anche girata la scena
in cui fa smantellare il famoso
imprevedibile. Peccato solo
narlo alla Turchia. Poi, per
una serie di vicende il re si tro-
va bloccato a Istanbul da una
tempesta solare che impedi-
sce agli aerei di decollare, e in
sua assenza il Belgio esplode.
Per ricomporre le fratture del
suo paese Nicolas costretto
ad attraversare i Balcani con
mezzi di fortuna. una com-
media decisamente caricatu-
rale ma rilette in pieno lavve-
nire molto incerto del Belgio
reale. Trovandosi ad attraver-
sare lEuropa dellest quasi da
cittadino normale, questo re
senza regno ci prende gusto i-
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
La la land
Damien Chazelle
(Stati Uniti, 128)
no a trasformarsi, alla ine di
questavventura picaresca re-
sa come un into documenta-
rio, in un uomo nuovo. Ma sia-
mo poi cos sicuri che nellEu-
ropa di oggi sia solo il Belgio a
Hubert Heyrendt, La Libre
Incarnate. Non potrai
nasconderti
Di Brad Peyton
Con Aaron Eckhart, David
Mazouz. Stati Uniti, 2016, 91
Incarnate un ilm a medio
budget per gente che ha visto
troppi horror sul demonio e le
possessioni e vorrebbe qual-
cosa di nuovo. Con la sua tra-
ma intricata e i tanti richiami
mitologici, assolutamente
che non si capisca nulla di ci
che succede. Lottimo cast di
attori ci permette di prendere
per buono un dialogo pieno di
gergo parapsicologico, tra
aure e riemersioni di vite
passate. Il problema che
questo linguaggio pseudo-
scientiico e pseudotecnologi-
co prende il sopravvento an-
che sulle scene pi emozio-
nanti. Le idee per non man-
cano, e se mai si far un se-
quel potrebbe essere un ilm
migliore di questo.
Noel Murray,
Los Angeles Times
Lego Batman
81
Cultura
Libri
Italieni
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Questa settimana
Frederika Randall, del setti-
manale statunitense
The Nation.
Guido Caldiron
Wasp
Fandango, 313 pagine,
16,50 euro
romanzo di settecento pagine
Da anni, Guido Caldiron
scrive libri sulle nuove destre
in Europa. Wasp arriva con
tempismo perfetto e scava nei
miti e nelle pulsioni della
nuova destra statunitense oggi
al potere. Meticolosamente
documentato e scritto con
grazia, Wasp rivela il retroterra
di suprematismo bianco e odio
per il sistema che alla base
del messaggio di Trump. Il
sistema in questo caso non il
capitalismo, ma legemonia di
una classe progressista e delle
sue idee su ambiente, diritti
degli afroamericani,
immigrati, donne e
omosessuali. La destra
estrema semiclandestina va
dal Ku klux klan allAmerican
freedom party, che ha
inventato il concetto di
genocidio bianco per
stigmatizzare il governo
federale. Ma anche una parte
consistente di quella che un
tempo era classe operaia ha
votato per Trump. Sono anche
loro estremisti? Oppure hanno
visto in Trump lunico modo
per sidare il liberismo? Un
libro per saperne di pi sui
terroristi nativisti come
Timothy McVeigh e Dylann
Roof e sui propagandisti Roger
Ailes, ex presidente di Fox
News, e Steve Bannon,
consigliere strategico del
presidente, arteici di una
campagna di propaganda fatta
di paura e bugie.
82 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Dagli Stati Uniti
Parlare di aborto nellAmerica di Trump
ANDREw LICHTENSTEIN (CORBIS VIA GETTy IMAGES)
Joyce Carol Oates ha scritto
un romanzo sullaborto da
due punti di vista opposti
Chi, se non un genio (e una
provocatrice) come Joyce Ca-
rol Oates, poteva scrivere un
sullaborto allinzio dellera
politica pi drammatica e divi-
siva che abbiano mai vissuto
gli Stati Uniti? A book of ameri-
can martyrs (Un libro di marti-
ri americani) riesce a toccare
diversi punti dolenti dellat- Washington, la marcia delle donne contro Trump
tuale politica statunitense:
non solo laborto, ma anche la es un medico che pratica dare la vita per difendere la
pena di morte, il terrorismo e aborti e un sostenitore del di- propria fede. Oates non li met-
la religione. Non c pagina ritto delle donne a una libera te mai sullo stesso piano (uno
che non sollevi domande e che scelta. Luther Amos Dunphy un medico e laltro un crimi-
non faccia ribollire il sangue. il suo assassino e si descrive nale) ma nota, in modo acuto e
Al centro della storia ci sono come un soldato di Dio. En- doloroso, come le loro vite sia-
due martiri dei nostri tempi, ai trambi sono o esaltati come no strettamente legate.
lati opposti delle barricate eroi o condannati come assas- Steph Cha,
dellaborto. Augustus Voorhe- sini, ed entrambi sono pronti a Los Angeles Times
Il libro Gofredo Foi
Metamorfosi giapponesi
Abe Kb non c che dire. Se ci sono af- quel che questo suscita attor-
Il quaderno canguro init con espressionismo e no a lui. Abe visse la guerra, e
atmosphere libri, 210 pagine, surrealismo, la base pi pro- leco delle paure post-Hiroshi-
15 euro fonda forse quella della favo- ma presente nelle sue ango-
Negli anni sessanta dello scor- listica giapponese, delle storie sciose storie di cambiamenti
so secolo si rest sbalorditi da di fantasmi, oltre che del gran- isici progressivi e irrefrenabi-
un ilm di Hiroshi Teshigaha- de praghese. Sarebbe dovuta li. E va ricordato che il prota-
ra, La donna di sabbia, e si sco- essere una mattina come le al- gonista della Donna di sabbia
prirono il teatro e la narrativa tre, quella del modesto im- un entomologo, laspirazione
di Abe Kb, nato nel 1924 e piegato che vede crescere sul di Buuel. Dentro la grande e
morto nel 1993. Nelle avan- suo corpo i germogli del dai- disumanante mutazione che
guardie del tempo, fu uno dei kon, una sorta di ravanello, e lumanit sta vivendo, risco-
pi geniali e inquietanti tra gli da uomo (animale-uomo) si prire gli incubi di Abe afasci-
eredi di Kaka. Il sogno e la trasforma in uomo-vegetale, nante e conturbante, e ne dob-
metamorfosi sono elementi registrando minuziosamente biamo la riscoperta a un giova-
fondamentali del suo mondo nel quaderno canguro i pro- ne studioso e traduttore, Gian-
poetico, uno strano mondo, gressi della sua mutazione, e luca Coci. u
 I consigli Mauro Covacich Christophe Boltanski Franco Matticchio
della La citt interiore Il nascondiglio Jones e altri sogni
redazione (La nave di Teseo) (Sellerio) (Rizzoli Lizard)

Il romanzo Gal Faye

Piccolo paese
Diicili storie di donne Bompiani, 224 pagine, 15 euro
Il gusto del succo di mango
che cola sul mento, sui vestiti e
Chimamanda Ngozi Chimamanda Ngozi Adichie sui piedi, una luce accecante
Adichie sul lago Tanganika, o qualche
Quella cosa intorno al collo nota di una vecchia canzone:
Einaudi, 224 pagine, 19 euro sono le sensazioni che il ro-
manzo di Gal Faye esalta con sterioso. stata convocata da
Quella cosa intorno al collo delicata precisione. Di queste
una raccolta di dodici racconti, emozioni quasi impercettibili
dedicati in gran parte alle vite sintesse il ricordo di un ragaz-
e alle esperienze delle donne zino che ha vissuto uninfanzia
STEPhEN VOSS (REDUx/CONTRASTO)
Emma Donoghue
Il prodigio
Neri Pozza, 304 pagine, 17 euro
Elizabeth Lib Wright, giova-
ne vedova che lavora in un
ospedale di Londra, deve met-
tersi in viaggio verso le Mid-
land irlandesi per un incarico
ben pagato ma piuttosto mi-
un comitato di uomini im-
portanti per occuparsi
dellunica iglia della famiglia
ODonnell, Anna, che come

nigeriane. Donne coinvolte da meticcio (padre francese e dice il dottore non esatta-
loro malgrado nella violenza madre ruandese) serena e feli- mente malata. Lunico com-
politica o religiosa, costrette a ce nel Burundi dei primi anni pito di Lib sar sorvegliarla per
fare i conti con lo novanta. Gabriel vive a Bu- un periodo di due settimane.
spaesamento, la solitudine e la jumbura, in un quartiere pro- Questa sorveglianza richie-
delusione nelle loro nuove vite tetto. Abita in una bella casa, sta perch, dal giorno del suo
o nei loro nuovi matrimoni. con tanto di domestici e ha un undicesimo compleanno,
Sono per lo pi di classe sacco di amici. Gal Faye de- sembra che Anna non abbia
media, intelligenti ma universitario in pensione e un scrive le immagini, la luce, i assunto nientaltro che sorsi
insicure, e tendono a essere ex collega che lui credeva profumi, con ininita delica- dacqua. Per quattro mesi so-
guidate da personaggi egoisti fosse morto durante la guerra tezza. Gabriel ha otto anni pravvissuta grazie a quella che
e privi di moralit. Nel del Biafra. Nel corso della quando nel vicino Ruanda chiama manna dal cielo e
racconto Imitazione una conversazione, il professore scoppia la guerra. Il bambino poich ancora misteriosa-
giovane moglie, che vive rievoca i tanti cambiamenti la sente solo da lontano, ma a mente in salute, la parrocchia
isolata negli Stati Uniti, scopre avvenuti negli anni, i volte scorge unombra che cala del paese comincia ad attirare
che il ricco marito ha portato tradimenti dei colleghi e dei sui discorsi degli adulti. Visto lattenzione dei fedeli. I pelle-
unamante nella casa di governi, la perdita dei sogni. dal ventre caldo e protetto del- grini vengono a cantare inni
famiglia a Lagos. In un altro La prosa di Adichie intrisa di la sua casa, ogni pericolo sem- alla ragazzina sorretta dalla
vediamo una donna nigeriana commenti sociali e politici; bra irreale. Ma la storia irrom- grazia e quando se ne vanno
che ha studiato alluniversit, una scrittrice che prende pe violentemente nella vita lasciano monete nella cassetta
sempre negli Stati Uniti, ed molto sul serio il suo ruolo di spensierata del ragazzino. La delle oferte. Siamo nellIrlan-
costretta a guadagnarsi da portavoce delle persone che situazione politica precipita da rurale intorno al 1860, un
vivere lavorando come vivono nel suo continente dopo lassassinio del primo posto dove la modernit non
domestica. In un altro dorigine. Ma se questa la presidente eletto democrati- mai arrivata. Lib si chiede cosa
racconto ancora, una donna il spinta di molti narratori venuti camente. In Ruanda il 1994 stia succedendo e comincia a
cui iglio stato assassinato da dallAfrica, anche il fardello lanno del genocidio dei tutsi: sospettare di tutte le persone
sicari politici che erano sulle delluomo nero. I racconti la guerra sincarica sempre di intorno ad Anna: la suora
tracce di suo marito, patisce le meno riusciti sono quelli dove trovarci un nemico. Alla voce parte del complotto di fami-
molte meschine umiliazioni di la volont dellautrice di narrante del ragazzino sin- glia? Il prete sta manipolando
ogni persona che proviene da esprimere un punto di vista si treccia quella delluomo che la bambina per raccogliere
un paese africano povero e fa fa sentire troppo; i migliori, diventato ventanni dopo. Un fondi? Per i primi due terzi, Il
richiesta di un visto per un invece, sono quelli in cui uomo che si sente esiliato dal prodigio mantiene un ritmo su-
paese occidentale ricco. Adichie si concentra sui suo paese e che tornando sulle perbo, peccato che si perda
Anche se ci sono tenui note di personaggi, e sulle situazioni e tracce del suo passato com- nella parte inale.
ottimismo, in generale si tratta sulle svolte che cambiano una prende di essere sempre stato Sara Baume, Irish Times
di racconti malinconici, di vita. solo allora che i temi in esilio, in dallinfanzia. E
delusione e di resistenza pi cari alla sua sensibilit questo gli sembra ancora pi Paul Fournel
che di speranza. Solo una delle possono risplendere senza crudele. Faye ha scritto un ro- La novit
storie ha un narratore gravare sullo stile. manzo desordio magniico, in Voland, 144 pagine, 15 euro
maschile. Fantasmi racconta Aminatta Forna, gran parte autobiograico.
un incontro tra un professore The Guardian Michel Abescat, Tlrama Un tufo ironico e poetico nel

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 83

Cultura
Libri
piccolo mondo delle case edi-
trici. la storia di un editore
che da pi di trentanni legge
manoscritti. A dire la verit,
non li legge nemmeno pi:
tanto sempre la stessa storia,
un ragazzo che incontra una
ragazza ma lui sposato e lei
ha un idanzato. Niente riesce
pi a stupirlo: scorre dieci pa-
gine di un manoscritto e gli
sembra subito di conoscerlo
gi. Robert Dubois aveva fon-
dato una casa editrice per pub-
blicare dei bei libri, ma gli af-
fari andavano malissimo e cos
la sua piccola impresa stata
assorbita da un gruppo edito-
riale. Ora lavora sotto un capo
che quando ha cominciato non
sapeva niente di libri, ma nel
tempo ha imparato eccome.
Sono come cane e gatto, una
vecchia coppia in cui i ruoli so-
no issati da tempo. Robert ha
una giovane assistente, che lo
punzecchia continuamente.
sposato con unaddetta stam-
pa un po appassita, che fuma
troppo e ripete tutto il tempo
che non ne pu pi dei giorna-
Non iction Giuliano Milani
Fallocrazia italica
Carlo Emilio Gadda
Eros e Priapo. Versione
originale
Adelphi, 451 pagine, 24 euro
Nel 1967 usc presso Garzanti
Eros e Priapo, pamphlet sul
rapporto tra fascismo e
sessualit scritto da Gadda in
un toscano antico che ricorda
Machiavelli e Benvenuto
Cellini. In quel testo il grande
autore cercava di
comprendere le ragioni che
avevano portato Mussolini al
potere facendo ricorso alla
psicanalisi delle masse e
cercando di tirar fuori
84 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
listi, anche se ama il suo me-
stiere. Il romanzo di Paul
Fournel descrive un mondo
che sta scomparendo: quello
delleditoria vecchia maniera.
Nonostante questo, il narrato-
re di La novit non ha amarez-
za nella voce. E qui sta il fasci-
no del romanzo. Un giorno
una stagista gli porta un rega-
lo: un lettore di ebook. E le sue
abitudini cambiano drastica-
mente. Leggermente malinco-
nico, Paul Fournel descrive il
mondo delleditoria con gran-
de realismo e con una nota di
tenero umorismo. Una vera
delizia.
Astrid De Larminat,
Le Figaro
Ragnar Jnasson
Langelo di neve
Marsilio, 286 pagine, 18 euro
tanti rimangono intrappolati
Ragnar Jnasson trapianta il
romanzo poliziesco vecchio
stile alla Agatha Christie ino
ai bordi del circolo polare arti-
co e poi lo fa germogliare in di-
rezioni inaspettatamente esi-
linconscio della nazione
italiana, salvo poi perdere il
controllo ed esplodere in
uninvettiva apocalittica e
assoluta. Cinquantanni pi
tardi, Adelphi pubblica la
prima versione di quellopera,
che Gadda scrisse a caldo,
negli ultimi anni della seconda
guerra mondiale, e che poi
propose senza successo a
riviste ed editori nei decenni
successivi inendo per
epurarla e ottenere il testo
inora noto. Questa stesura
originale riporta Eros e Priapo
alle urgenze che lavevano
stenziali. Il protagonista di
Langelo di neve un tormenta-
to poliziotto alle prime armi di
nome Ari Thr che stato as-
segnato a Siglujrur, depres-
sa comunit peschiera nel
nord dellIslanda dove tutti si
conoscono. In supericie una
cittadina tranquilla, ma la sua
calma presto turbata dalla
morte apparentemente acci-
dentale di un importante citta-
dino, un grande vecchio della
letteratura islandese. In segui-
to, una donna deve afrontare
una violenta intrusione nel
suo appartamento. Poi unal-
tra donna assalita brutal-
mente e abbandonata, semi-
nuda e creduta morta, nel suo
giardino coperto di neve. Il
tempo peggiora, una valanga
blocca lunico tunnel che at-
traversa le montagne e gli abi-
La divulgatrice scientiica So-
nella cittadina. Langelo di neve
un gigantesco mistero della
camera chiusa e ofre scorci su
orizzonti oscuri e minacciosi.
Andrew Taylor,
The Independent
generata: la necessit di capire
il successo del duce e quella di
rappresentare le connessioni
tra politica e vita nel modo
comico e profondo degli
storici antichi. Le note a pi di
pagina (che erano state
eliminate) fanno capire come
Gadda ricorresse ai classici
per leggere il presente,
inendo per produrre
uninterpretazione delirante
ma lucida che faceva del
fascismo non tanto una
parentesi quanto una logica
conseguenza di una generale
rinuncia alla ragione. u
Scienziate
Margot Lee Shetterly
Hidden igures
William Morrow/HarperCollins
Shetterly descrive il lavoro e il
contributo delle matematiche
afroamericane alla Nasa a me-
t del secolo scorso.
Dava Sobel
The glass universe. How
the ladies of the Harvard
observatory took the mea-
sure of the Stars
Viking
bel racconta la storia avventu-
rosa delle scoperte delle astro-
nome dellharvard college ob-
servatory alla ine del dician-
novesimo secolo.
Hope Jahren
Lab girl
Knopf
In questo memoriale hope
Jahren, docente di geobiologia
presso la University of hawaii,
ci parla del suo lavoro con le
piante, queste macchine me-
ravigliose inventate pi di 400
milioni di anni fa da cui di-
pende la vita umana.
Amy Webb
JONAThAN WIGGS (ThE BOSTON GLOBE vIA GETTy IMAGES)
The signals are talking:
why todays fringe is to-
morrows mainstream
PublicAfairs
Amy Webb, fondatrice del Fu-
ture today institute, spiega i
metodi con cui valutare le po-
tenzialit future delle nuove
scoperte soprattutto in ambito
tecnologico.
Maria Sepa
usalibri.blogspot.com
Ragazzi
La forza
delle idee
Christian Hill e Giuseppe
Ferrario (illustrazioni)
Che idea! Le invenzioni
che hanno cambiato
il mondo
EL, 192 pagine, 14,90 euro
Christian Hill un ingegnere
aeronautico, che dopo la lau-
rea ha deciso che non voleva
fare lingegnere. Si dedicato
al giornalismo, alla scrittura,
alla fotograia e ai giochi. Per
non ha mai dimenticato i suoi
aeroplani. In Che idea! Hill ci
racconta le invenzioni che
hanno cambiato il mondo. E
scopriamo che ogni nuova
scoperta ha di fatto una data
di nascita e anche un pap o
una mamma. Qualcuno ha
sognato, pensato e creato
quello che oggi noi diamo per
scontato, cose come il compu-
ter o il telefono. Pagina dopo
pagina scopriamo che la mati-
ta nata in Francia, la bici-
cletta a Dumfries in Scozia, la
carta a Luoyang, in Cina. Hill
illumina il momento in cui la
scintilla dellinvenzione si
presentata sulla terra. Non
magia, ma scienza. Non un
incantesimo, ma duro lavoro.
Pensiamo a Kirkpatrick Mac-
Millan, un ragazzone scozze-
se di 27 anni. lui che sinven-
t, dopo una chiacchierata
con un amico, un cavallo di le-
gno con ruote e pedali. La bi-
cicletta dunque nacque nella
fucina di un fabbro un po ec-
centrico. Hill raccoglie queste
storie e ci fa capire che dare
concretezza ai sogni non im-
possibile. Anzi sono proprio le
idee a muovere il mondo. E
forse, la prossima idea potreb-
be essere nostra.
Igiaba Scego
Fumetti
Baudelaire a Bari
Alessandro Tota
Charles
Coconino press, 96 pagine,
10 euro
Questa sorta di carnet brut,
che si vuole cos anche nella
sua apparenza di prodotto
editoriale, uno tra i pi non riinito per rovesciato
originali tentativi di coniugare
autobiograia e inzione,
esperienza di vita prosaica e
desiderio, quasi anelito, a una
vita altra, passato e presente,
disegno bozzettistico e
appunti da quaderno rtro.
Lunica certezza che questo
Charles annulla i conini tra le
cose. Una piccola comunit di
drogati, scalcagnata ma molto
umana, incontra un giorno
Charles Baudelaire, il poeta
maledetto, in un giardino
pubblico di Bari, paracadutato
in quel luogo e nella nostra
epoca non si sa come. Tota
aveva realizzato anni fa un
gioiello autobiograico di
disegno grezzo ambientato a
Bari (Fratelli, Coconino
press). Ora, raccogliendo
questi racconti brevi, si
delinea una piccola
commedia in esterni, dove il
recupero del segno gettato e
La democrazia
in un disegno tondo e
avvolgente colorato con
sfumature varie di rosa
acquarellato, il tutto
contenuto in un libretto a
forma di quaderno perfetto
anche per qualit di stampa e
carta. Sempre pi bravo nel
dare espressioni ai volti, il
giovane autore riesce a
creare unopera divertente,
toccante e profonda dove
due eterni presenti,
grandezza e mediocrit,
sincontrano, si scontrano e si
annullano nella semplicit.
Dopo Fratelli, un nuovo
gioiello.
Francesco Boille
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Ricevuti
Wolfgang Bauer
Le ragazze rapite
La Nuova Frontiera,
185 pagine, 19 euro
La ricostruzione del rapimen-
to di 276 studentesse da parte
di Boko haram in Nigeria, con
i racconti delle ragazze che
sono riuscite a fuggire.
Olivier Bleys
Discorso di un albero sulla
fragilit degli uomini
Clichy, 360 pagine, 17 euro
Alla periferia di Shenyang, in
Cina, la famiglia Zhang resi-
ste contro un grande progetto
industriale che minaccia la
sua casa e lultimo albero di
lacca della citt.
Eduardo Galeano
Donne
Sperling & Kupfer, 238 pagine,
17 euro
Una galleria di 150 ritratti di
donne e delle loro battaglie
civili: brevi racconti, fram-
menti di biograie, memorie,
rilessioni e poesia. Lultimo
libro dello scrittore uruguaia-
no morto nel 2015.
Sabino Cassese
e i suoi limiti
Mondadori, 120 pagine,
17 euro
I valori e i princpi fondamen-
tali della democrazia sembra-
no perdere signiicato. Come
funziona e come opera la de-
mocrazia nella vita dello stato
e quali sono i suoi limiti.
Susan Williams
A united kingdom
Newton Compton, 384 pagine,
7,90 euro
La storia damore e la batta-
glia per i diritti civili di Seret-
se Khama e Ruth Williams,
da cui stato tratto lomoni-
mo ilm.
85
Cultura
Musica
Dal vivo
Cristina Don
Morbegno (So), 11 febbraio
cristinadona.it/concerti
Assalti Frontali
Bologna, 11 febbraio
estragon.it
Niccol Fabi
Sassari, 11 febbraio
comunale.sassari.it
Genova, 15 febbraio
politeamagenovese.it
Art Garfunkel
Trieste, 13 febbraio
ilrossetti.it
Milano, 15 febbraio
linearciak.it
Padova, 16 febbraio
granteatrogeox.com
Roma, 18 febbraio
auditorium.com
Lawrence English,
Jan Jelinek
Milano, 13 febbraio
centrosanfedele.it
Tom Odell
Milano, 15 febbraio
alcatrazmilano.it
Sohn
Milano, 15 febbraio
circolomagnolia.it
Alan Walker
Milano, 16 febbraio
fabriquemilano.it
Tom Odell
86 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Dagli Stati Uniti
Morte di un grande precursore
morto a 83 anni David
GETTy IMAGES
Axelrod, musicista, arran-
giatore e produttore che ha
ispirato unintera genera-
zione di artisti hip hop
David Axelrod, un composi-
tore, arrangiatore e produtto-
re che ha avuto un profondo
impatto sulla musica moder-
na, morto il 5 febbraio
allet di 83 anni. Figure di
spicco del rap e dellhip hop
come Questlove, Cypress
Hill, Pete Rock, Dj Shadow e
Hudson Mohawke sono state
tra le prime a unirsi al lutto
per la scomparsa del musici-
sta. Nato a Los Angeles nel
1933, Axelrod produsse il suo
primo album nel 1959 e di-
Playlist Pier Andrea Canei
Italiani stranieri
Mannarino
1 2
Gandhi
Andiamo nelle fabbriche
cinesi in mezzo ai campi cala-
bresi pomodori di Ragusa li
raccolgono gli addetti di Ma-
hatma Gandhi. Ballata tra
scuole di borgata, cacche di
vacca sacra, battiti di mano, si-
tar indiano, la vena di veleno
per i Gandhi magazzini e il
predicozzo verso la ine: per
chi c in giro con le qualit di
Mannarino? Nel suo ultimo al-
bum Apriti cielo il suo orecchio
molto centroitalico salta fron-
tiere e si apre a ritmi brasileiri,
ombre africane, planando di
qua e di l. Forse perch, come
in Frontiere, ha brutti presenti-
menti sul qui e ora.
David Axelrod, 1970
vent presto un pioniere nel
combinare jazz, rock e rnb
nello studio di registrazione.
Ha lavorato per diversi anni
alla Capitol Records e ha ir-
mato una decina di album.
Era un contemporaneo del
compositore Van Dyke Parks,
ma era molto pi inluenzato
dal jazz. Nel 1967 produsse
Music a bit more of me di Da-
Antonio Dimartino e
Fabrizio Cammarata
Verde Luna
In Un mondo raro (album e ro-
manzo biograico, edizioni
La nave di Teseo), conluisco-
no il lavoro e la passione di due
cantautori palermitani (en-
trambi classe 1982) per Chave-
la Vargas, la cantante (1919-
2012) che fece sbroccare Frida
Kahlo e con lei mezzo Messico,
e pi avanti pure Almodvar, liriche in inglese e trattamenti
interpretando, da donna, le
canciones rancheras in cui il
maschio sublimava i suoi desi-
deri e appetiti. Le versioni ita-
liane sono preziose e capaci di
restituire i sapori delleterno
voluttuoso men di anelito,
penombra, dolcezza e dolor.
vid McCallum, che contene-
va la canzone The edge poi
campionata con grande suc-
cesso dal rapper e produttore
Dr Dre nel 2000. Il lavoro di
Axelrod fu riscoperto a parti-
re dagli anni novanta, quan-
do artisti come Dj Shadow,
Wu-Tang Clan e il produttore
Swizz Beatz si misero a cam-
pionarlo. Dj Shadow, che eb-
be occasione di lavorare con
lui in un remix di Rabbit in
your headlights per il progetto
Unkle ha twittato: Sono
onorato di averti conosciuto
David, sei un eroe per unin-
tera generazione di musicisti
hip hop e sognatori.
Ashley Iasimone,
Billboard
Dorian Gray
3
Resta a vederlo morire
Sparse per Moonage man-
tra, il nuovo e notevole album
di questa band da pregiata new
wave cagliaritana in giro da ol-
tre ventanni, ci sono citazioni
di Burroughs e live registrati a
Berlino, c Blaine Reininger
dei Tuxedomoon che canta in
italiano, ci sono prove diden-
tit alternativa della band tra
psicoelettronici. Al centro di
tutto c questo pezzone che
nasce da un rimuginare sul re-
plicante di Blade runner, ma,
sulle ali dellemotivo baritona-
le cantato di Davide Catinari,
atterra nella cassa di risonanza
del presente.
 Pop/rock
Scelti da
Luca Sofri
Album
Priests
Nothing feels natural
(Sister Polygon Records)
Il gruppo punk di Washington
ha cominciato a lavorare al suo
debutto anni prima delle ulti-
me elezioni presidenziali degli
DR
Stati Uniti, quindi la sua rile-
vanza in questo momento sto-
rico non era voluta. In cinque
anni di cassette ed ep, le
Priests non hanno mai smesso
di urlare contro il potere cor-
rotto e invocare la libert per-
sonale dellindividuo. Lingiu-
stizia non nata un mese fa:
solo che prima alcuni non se
nerano accorti. I testi di No-
thing feels natural mostrano
tutto il peso di una vita passata
a lottare, ma la musica ha
unenergia completamente di-
versa dalle produzioni passate.
Il gruppo espande il sound con
il funk, lindie pop e il jazz.
Non si ascoltava un debutto
punk cos sicuro di s ed equili-
brato da Silence yourself delle
Savages. Linsistenza delle
Priests ad adottare unidentit
mutevole e il disinteresse nel
proclamare manifesti, le rende
libere da chi cerca di etichet-
tarle. In una societ in cui sta
diventando evidente che le tue
parole possono essere usate
contro di te, Nothing feels natu-
ral una bella ilosoia.
Laura Snapes, Pitchfork
Chinese Man
Shikantaza
(Chinese Man Records)
cent people keep decent
La cultura pop globalizzata ha
di fatto prosciugato il lato
mainstream della world mu-
sic, relegandolo sotto letichet-
ta ethno. Il duo francese di
musica elettronica Chinese
Man andato in India, un pae-
se con un universo sonoro in
cui Z Mateo, Sly e High Ku
Elbow
Little ictions
(Concord Records)
gruppo.
Priests
hanno tutta unaltra freschez-
za. I Chinese Man mettono in-
sieme colpi di frusta, fuochi
dartiicio e campanelli di bici-
cletta con il rap statunitense,
dando vita a un ethno pop
adatto alla pista da ballo. Con i
suoi innumerevoli bit e cam-
pionamenti, comunque, Shi-
kantaza non world music ma
musica cosmica e divertente,
semplicemente fantastica.
Jan Freitag, Die Zeit
Eric Lau
Examples
(First Word Records)
Sampha avesse sentito un bi-
Durante i 45 minuti di Exam-
ples si ha la sensazione di
ascoltare il lavoro di un artista
che allude a tutte le sue in-
luenze, da Pete Rock a Dego,
imprimendo per il suo stam-
po elegante. Si percepisce
lapertura di Lau alla speri-
mentazione con i beat, ma tut-
te queste basi sono avvolte da
una calma seducente, come se
lui stesse ancora cercando un
accordo quando i brani sono
gi passati per il missaggio e il
mastering. Per citare una can-
zone di Roots Manuva: De-
friend. Nel caso di Lau, pro-
duttore londinese di origini ci-
nesi, tra gli amici rispettabili
si contano il pianista e produt-
tore Kaidi Tatham e Dego dei
4Hero, che con Marc Mac
ha guidato levoluzione
dellelettronica inglese dal
DR
drumnbass al nu jazz. Exam-
Baustelle
Lamore e la violenza
(Warner Music Italia)
ples un disco hip hop stru-
mentale, un lavoro profondo
e appassionato, un richiamo
sia alla forza del singolo sia
allenergia che viene dal
Alexis Petridis,
Kwanele Sosibo,
Mail & Guardian
Sampha
Process
(Young Turks)
Nellultimo decennio Ty Se-
Sampha ha sempre lavorato
nelle retrovie del pop ma ha
tutte le carte in regola per es-
sere un perfetto autore: sa
scrivere, produrre e cantare
con una meravigliosa voce che
capace di essere dolente ma
anche distaccata. Prima di ap-
prodare a questo debutto da
solista ha lavorato con i mi-
gliori: Solange, Beyonc,
Drake, Frank Ocean, Kanye
West e Jessie Ware, lasciando
sempre nei loro pezzi unim-
pronta personale. Process un
lavoro urgente: come se
beneiciano dellassenza delle
sogno impellente di tirare fuo-
ri queste canzoni. Si parla di
malattia, morte e dolore, ma
sempre con uno straordinario
equilibrio tra luce e ombra, un
equilibrio che frutto di un in-
vidiabile controllo della melo-
dia. Nulla in questo album
sembra essere in linea con le
mode correnti del soul o
dellrnb, n dal punto di vista
sonoro n da quello della pro-
duzione: Process un lavoro
Questo duo formidabile ci fa
Sampha
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
Courtney Marie Andrews
Honest life
(Loose Music)
solido e pieno di personalit.
Non nato con il successo
commerciale in mente, ma po-
trebbe fare di Sampha uninat-
tesa superstar.
The Guardian
Ty Segall
Ty Segall
(Drag City)
gall si distinto sia per letica
del lavoro stacanovista sia per
labilit nel combinare melo-
dia ed energia per rinnovare il
sound del garage rock. Il suo
primo album del 2017 ripropo-
ne i rif di chitarra sfocati che
nel 2014 avevano reso cos
elettrizzante il suo capolavoro
Manipulator, ma questa volta,
curiosamente, i pezzi migliori
sono quelli pi intimi. Le deli-
cate Talkin e Orange color
queen ricordano pi lo scom-
parso Elliott Smith che gli
Stooges, ed entrambi i pezzi
tipiche chitarre distorte. Anco-
ra migliore la ariosa e rilassa-
ta Papers. La contorta Warm
hands, nella parte centrale
dellalbum, un piccolo passo
falso, ma nel complesso lal-
bum un notevole arricchi-
mento del repertorio di Segall.
Phil Mongredien,
The Observer
Ludmila Berlinskaja
e Arthur Ancelle
Liszt: 2 sonatas for 2 pianos
(Melodija)
scoprire larrangiamento per
due pianoforti della sonata di
Liszt realizzato da Saint-Sans.
Non un esercizio inutile ed
esalta il proilo orchestrale del-
la partitura. Un programma ra-
ro per un disco riuscitissimo.
Jrme Bastianelli,
Diapason
87
Cultura

Video
Turn it up!
Domenica 12 febbraio, ore 21.15,
Sky Arte
Dallinvenzione della chitarra
elettrica, nel 1930, ino al feno-
meno Guitar hero, la storia di
questo strumento in un percor-
so che trascende la musica e
tocca anche la cultura pop e la
politica.
Dario Fo e Franca Rame.
La nostra storia
Luned 13 febbraio, ore 22.15,
Rai5
Sessantanni di teatro e societ
italiani attraverso gli spettacoli
del premio Nobel Dario Fo e
della sua compagna darte e di
vita, Franca Rame. La prima di
25 puntate.
Lagerfeld racconta
Lagerfeld
Mercoled 15 febbraio, ore 20.25,
Rai5
Lo stilista Karl Lagerfeld si
racconta disegnando e riper-
correndo i momenti chiave
della sua vita, dallinfanzia nel
nord della Germania alla con-
sacrazione internazionale.
Dvd
Free to run
Fino a non molto tempo fa era
considerata una stranezza,
una provocazione, unattivit
puritana ed elitaria. Non stia-
mo parlando di chiss quale
vizio ma della corsa, riabilitata
durante gli anni della conte-
stazione e oggi passatempo di
milioni di persone e al centro
di una colossale industria, tra
abbigliamento, riviste, inte-
gratori e viaggi organizzati per
le maratone. Alla storia mino-
re di un fenomeno che potreb-
be sembrare banale, ma in-
vece specchio di trasformazio-
ni sociali profonde, il regista
Pierre Morath, appassionato
corridore, ha dedicato il docu-
mentario Free to run, uscito in
diversi paesi europei.
freetorun.ch
In rete
Rifugiati
da sfruttare
highline.huingtonpost.com
In molti hanno approittato
della recente crisi dei
migranti per arricchirsi,
come racconta questo
reportage multimediale di
Malia Politzer ed Emily
Kassie. Dai contrabbandieri
di Agadez in Niger, nuovo
paradiso del traico di armi,
droga, denaro sporco e
uomini, alla Sicilia, dove la
maia vede lo sbarco di
migliaia di migranti come
una nuova opportunit; dalle
citt turche dove
imprenditori siriani hanno
creato un intero sistema
produttivo clandestino
basato sul lavoro minorile,
agli amministratori delle
grandi societ tedesche che
hanno in appalto la gestione
su scala industriale di oltre
un milione di persone entrate
recentemente nel paese.

Sunset strip
Venerd 17 febbraio, ore 21.15,
Sky Arte
Lepopea della via pi celebre
di Los Angeles, epicentro crea-
tivo per musica e cinema, at-
traverso immagini e testimo-
nianze inedite, con guide co-
me Keanu Reeves, Sharon Sto-
ne e Soia Coppola.
Looking for Kadija
Sabato 18 febbraio, ore 22.10,
Rai Storia
Negli anni della seconda guer-
ra mondiale una ragazza eri-
trea e un uiciale piemontese
vivono una grande storia
damore. Il casting per un ilm
ispirato alla loro vicenda di-
venta loccasione per raccon-
tare i legami tra questa parte
dellAfrica e lItalia.
Fotograia Christian Caujolle
Femminismo e fotograia
molto probabile che il nuovo
presidente degli Stati Uniti
non se ne accorga neanche e
che in ogni caso non gliene
importi gran che. Ma il primo
numero dellera Trump della
venerabile rivista Aperture
interamente dedicato al tema
del femminismo. Aperture
un quadrimestrale
statunitense di fotograia,
fondato nel 1952. Ogni
numero ha un tema e, oltre a
molte immagini, raccoglie
contributi di fotograi, critici e
studiosi. Lelegante e spiritosa
copertina in bianco e nero
dellultimo numero evoca la
messa in scena surrealista di
un ritratto alla Pierrot lunaire
di Gillian Wearing nei panni
dellartista Claude Cahun, e
comunica perfettamente il
tono di fondo. Leggiamo
unanalisi seria e ben
problematizzata delle
fotografe attive tra le due
guerre mondiali e una
discussione dinsieme sulla
nascita del femminismo negli
anni settanta, anche tra le
donne del blocco sovietico,
che si conclude con una serie
di rilessioni sui tempi attuali.
Il nume tutelare di Martha
Rosler viene citato solo di
sfuggita ma hanno ampio
spazio la sudafricana Zanele
Muholi, la spagnola Laia Abril
e si scoprono la fotograia
terribilmente dinamica della
giapponese Yurie Nagashima
e larte notevole di Farah Al
Qasimi, nativa di Abu Dhabi.
Ancora una volta un numero
di Aperture che un punto di
riferimento per chiunque si
occupi dimmagine. u

88 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

Cultura

Arte
Rivoluzioni russe Tre lavori di Marisa Merz nellallestimento del Met Breuer, a New York
revolution: russian art 1917-
1965, Royal academy, Londra
ino al 17 aprile
Sembra un insetto mostruoso
sospeso al soitto della sala
della royal academy e gira
lentamente proiettando la sua
sagoma appuntita sul fondale
bianco. la riproduzione mo-
derna dellaliante progettato
tra il 1929 e il 1932 da Vladimir
tatlin, lartista pi visionario
dellavanguardia russa. Pensa-
to come bicicletta volante per
il lavoratore, tuttora il simbo-
lo pi struggente delle aspira-
zioni umane negli anni succes-
sivi alla rivoluzione russa. Re-
volution celebra il centenario
AgAton Strom (the new York tImeS/ContrASto)

della rivoluzione dottobre

ispirandosi a una mostra alle-
stita nel 1932 al museo di stato
di Leningrado, il primo ricono-
scimento pubblico dellarte
astratta, uno spartiacque nella
storia della cultura sovietica.
The Telegraph

Fabio Mauri
Madre, Napoli, ino al 6 marzo
nato a roma nel 1926, Fabio
mauri visse gli anni del Stati Uniti
fascismo ai margini, ma in
seguito dedic la sua vita a
chiedersi il perch del
La riscoperta di Marisa Merz
fascismo. Il madre di napoli
gli dedica una retrospettiva
monumentale, la rassegna pi Marisa Merz metaisica, avevano (e hanno di sigaretta stratiicate nel
completa dopo la mostra con the sky is a great space, Met tuttora) poca presa sulla sensi- tempo. Uninstallazione del
cui nel 1994 la galleria Breuer, New York, ino al 24 bilit statunitense. novantan- 1976 occupa lintera parete
nazionale darte moderna di maggio ni un po tardi per un debut- con quadrati di ilo di ferro
roma lo consacr tra i pi marisa merz, lunica donna to artistico. Questa operazio- grandi quanto delle presine,
grandi maestri del secondo tra gli esponenti dellarte po- ne non una mossa revisioni- issati al muro con chiodi di
dopoguerra. Si apre con il vera, e la meno conosciuta, stica ma il miglior riconosci- ottone. Lintenzione un po
Muro occidentale o del pianto, stata spesso identiicata pi mento, anche se tardivo, di presuntuosa predicata da ger-
una parete di valigie che come moglie di mario merz una carriera di grande spesso- mano Celant di colmare la
poggia su ununica immagine: che come artista con una sua re. Si comincia nella cucina di dicotomia tra arte e vita (un
nellunica valigia aperta, voce. Dopo pi di mezzo seco- casa merz con sculture fatte di modo elegante per esaltare il
unimmagine di Ebrea, la lo di scarsa attenzione critica, lamiera, punti metallici e sca- riiuto del piedistallo e lesal-
performance del 1971 in cui il met Breuer la fa emergere glie di cuoio che marisa realiz- tazione del materiale povero)
una giovane con una stella di come lartista pi vivace di un z con pinza e cesoie mentre in marisa assume un sapore
David tatuata sul corpo, si movimento spesso segnato da si occupava della iglia Beatri- diverso, se non altro per la sua
consuma nella solitudine dei pretese intellettuali e poeti- ce. Le sculture che aprono posizione marginale e dome-
deportati. che, i cui temi astratti, che si questa mostra hanno ancora stica nellarte del novecento.
El Cultural appellavano alla natura e alla tracce di olio di cucina e fumo The New Yorker

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 89

Pop
Le lezioni dellapocalisse

Slavoj iek
el dicembre 2016, nelle metropoli ci tiene in vita. A livello geologico e biologico, Ayres elen

N nesi lo smog diventato cos itto che ca quattro picchi che, senza mai raggiungerlo, si avvici
migliaia di persone sono fuggite in nano a un punto zero in cui lespansione quantitativa
campagna, cercando di raggiungere raggiunger il limite e dovr assumere una diversa na
un luogo dove si potesse ancora vede tura: crescita della popolazione, consumo di risorse,
re lazzurro del cielo. Questa apocalis emissioni di anidride carbonica, estinzione di massa
se atmosferica ha colpito mezzo miliardo di abitanti delle specie. Per afrontare questa minaccia, la nostra
delle citt. Per quelli che sono rimasti, spostarsi di ideologia collettiva sta mobilitando meccanismi di au
ventata una specie di avventura da ilm postapocalitti toinganno che arrivano alla volont diretta di ignorare
co: la gente andava in giro con grandi maschere antigas, il fenomeno: Un modello generale di comportamento
muovendosi in uno smog che impediva tra le societ umane quello di diventa
di vedere a pochi metri di distanza. La Quando le autorit re, via via che sindeboliscono, pi cieche
classe sociale ha avuto un ruolo chiave: non possono pi alla crisi, anzich pi attente, osserva
prima che le autorit fossero costrette a negare il problema, Ayres. Una cosa certa: davanti ai nostri
chiudere gli aeroporti per le condizioni cercano di stabilire occhi in corso uno straordinario cam
atmosferiche, chi si poteva permettere nuove procedure biamento sociale e psicologico. Limpos
un volo costoso ha abbandonato le citt. che consentano sibile sta diventando possibile: un evento
Poi, per impedire che la colpa del disastro di continuare la che si considerava impossibile la pro
fosse imputata alle autorit, il governo di spettiva di una prossima catastrofe che,
vita quotidiana
Pechino ha valutato la possibilit di equi anche se sappiamo essere probabile, non
parare lo smog a una calamit meteo
seguendo una crediamo possa davvero veriicarsi, quin
rologica: un evento naturale, anzich nuova routine di giudichiamo impossibile diventa
leffetto dellinquinamento. Al lungo concreto e non pi impossibile. Una volta
elenco di rifugiati per le guerre, le siccit, gli tsunami, i che la catastrofe si veriicata, viene normalizzata, per
terremoti, le crisi economiche eccetera si cos aggiun cepita come parte del normale ordine delle cose, come
ta una nuova categoria: i rifugiati da smog. se fosse sempre stata possibile. La sfasatura che rende
La cosa forse pi sorprendente di questa nuova apo possibile questi paradossi quella tra conoscenza e fe
calisse la sua rapida normalizzazione: quando le auto de: sappiamo che la catastrofe ambientale possibile,
rit non possono pi negare il problema, cercano di addirittura probabile, eppure non crediamo che acca
stabilire nuove procedure che in qualche modo consen dr veramente.
tano di continuare la vita quotidiana seguendo una Ricordate lassedio di Sarajevo nei primi anni no
nuova routine, come se lo smog fosse semplicemente vanta? Il fatto che una normale citt europea di mezzo
un nuovo dato di fatto. In certi giorni si cerca di stare a milione di abitanti venisse circondata, afamata, bom
casa il pi possibile e, se necessario, si va in giro con le bardata sistematicamente, i suoi cittadini terrorizzati
maschere. I bambini si rallegrano perch le scuole sono dai cecchini, e che tutto questo potesse continuare per
SLAVOJ IEK spesso chiuse e loro restano a casa a giocare. Fare una tre anni, prima del 1992 era inimmaginabile: sarebbe
un ilosofo e gita in campagna dove ancora si vede il cielo azzurro stato facile per le potenze occidentali rompere lassedio
studioso di diventa unoccasione speciale da aspettare con impa e aprire un piccolo corridoio di sicurezza per la citt.
psicoanalisi sloveno. zienza (a Pechino esistono gi agenzie specializzate in Quando lassedio cominci, perino gli abitanti di Sara
Il suo ultimo libro queste escursioni di un giorno). Limportante non far jevo pensavano che non sarebbe durato a lungo e cerca
pubblicato in Italia si prendere dal panico e ingere che, malgrado tutte le vano di mandare i igli in un luogo sicuro per un paio di
La nuova lotta di diicolt, la vita continui. settimane, inch questo caos sar inito. Poi, molto
classe. Rifugiati,
Questa reazione comprensibile se si considera, rapidamente, lassedio venne normalizzato.
terrorismo e altri
come scrive lambientalista Ed Ayres, che siamo di Questo stesso passaggio dallimpossibilit alla nor
problemi con i vicini
(Ponte alle Grazie
fronte a qualcosa di cos profondamente estraneo alla malizzazione (con una breve fase intermedia di terro
2016). Il titolo nostra esperienza collettiva che non ce ne rendiamo rizzato stordimento) si riconosce chiaramente nelle
originale di questo davvero conto, anche se le prove sono schiaccianti. reazioni dellestablishment liberal degli Stati Uniti
articolo Lessons of Questo qualcosa un bombardamento improvviso di allelezione di Donald Trump come presidente. an
the airpocalypse. enormi cambiamenti biologici e isici nel mondo che ci che evidente negli atteggiamenti delle potenze statali e

90 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017


del grande capitale davanti a minacce ambientali come
lo scioglimento dei ghiacci ai poli. gli stessi manager e
uomini politici che, ino a tempi recenti, liquidavano il
timore del riscaldamento globale come allarmismo
apocalittico di ex comunisti, o quantomeno come una
conclusione prematura basata su prove insuicienti,
assicurando che non cera nessun motivo di preoccu-
parsi e che, nella sostanza, le cose sarebbero andate
avanti come sempre, oggi improvvisamente trattano il
riscaldamento globale come un semplice dato di fatto,
come parte del normale andamento delle cose.
Nel luglio del 2008, la cnn ha ripetutamente tra-
smesso un reportage intitolato The greening of Greenland
guIdo scarabottolo
(la groenlandia diventa verde) che magniicava le nuo-
ve opportunit oferte alla groenlandia dallo sciogli-
mento dei ghiacci: coltivare verdura allaperto e cose
simili. loscenit di questo reportage non solo nel suo
concentrarsi sul vantaggio secondario di una catastrofe
globale. aggiungendo al danno la befa, gioca sul dop-
pio signiicato di green, verde (verde per la vegetazione
e verde nel senso di ecologico), e cos il fatto che a
causa del riscaldamento globale sul suolo della groen-
landia pu crescere pi vegetazione viene associato
allaumento della coscienza ambientale.
Questi fenomeni sono lennesima prova di quanto
avesse ragione Naomi Klein quando, nel suo Shock eco-
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 91
Pop
nomy, lascesa del capitalismo dei disastri (Rizzoli 2008),
spiegava come il capitalismo sfrutti le catastroi (guer-
re, crisi politiche, calamit naturali) per sbarazzarsi dei
vecchi limiti sociali e imporre il suo programma sulla
tabula rasa creata dalla catastrofe. Forse gli imminenti
disastri ambientali non minacciano afatto il capitali-
smo, ma serviranno invece a raforzarlo e rilanciarlo.
Quello che si perde in questo passaggio il vero signii-
cato di quanto sta succedendo. Uno degli sgradevoli
paradossi della nostra situazione, per esempio, che gli
stessi tentativi di contrastare altre minacce ambientali
possono contribuire al riscaldamento dei poli: il buco
nellozono aiuta a proteggere linterno dellAntartide
dal riscaldamento globale, perci, se si chiudesse, lAn-
tartide potrebbe rapidamente raggiungere il livello di
riscaldamento del resto del pianeta. Una cosa almeno
sicura: negli ultimi decenni era diventato di moda par-
lare del ruolo dominante del lavoro intellettuale nel-
le societ postindustriali, ma oggi la realt materiale si
sta riafermando con forza in tutti i suoi aspetti, dalla
lotta per le risorse (cibo, acqua, energia, minerali, cibo)
allinquinamento ambientale.
Perino quando ci diciamo pronti ad assumerci le
nostre responsabilit per i disastri ecologici, questo pu
essere un astuto stratagemma per evitare le vere di-
mensioni di una catastrofe. C qualcosa dingannevol-
Storie vere mente rassicurante in questa disponibilit a prendersi
Carrle Lam, la colpa delle minacce allambiente: ci piace essere col-
segretaria generale pevoli perch, se lo siamo, allora dipende tutto da noi,
del governo di Hong tiriamo le ila della tragedia e possiamo salvarci sempli-
Kong, ha deciso di cemente cambiando la nostra vita. Quello che per noi
candidarsi per la (almeno noi occidentali) veramente diicile da accet-
pi alta carica dellex tare essere ridotti al ruolo puramente passivo di osser-
colonia britannica, vatori esterni che possono solo restare seduti a guarda-
quella di governatore.
re quale sar il loro destino. Per evitare questa situazio-
Cos si dimessa e ha
ne siamo disposti a impegnarci in unattivit frenetica e
lasciato la sua casa,
che era di propriet
ossessiva: riciclare carta vecchia, comprare cibo biolo-
dello stato, per gico, qualunque cosa pur di essere certi di fare qualco-
trasferirsi in un sa, di dare il nostro contributo, come un tifoso di calcio
appartamento che sostiene la sua squadra davanti alla tv di casa, gri-
privato. Pochi giorni dando e saltando sulla poltrona nella superstiziosa i-
dopo ha inito la carta ducia di riuscire in qualche modo a inluire sul risultato.
igienica e, non La forma tipica di negazione feticista sulla crisi am-
avendola trovata nel bientale : So benissimo che la minaccia riguarda tut-
negozietto sotto casa,
ti, ma non ci credo veramente, perci non sono disposto
ha preso un taxi ed
a fare qualcosa di veramente importante come cambia-
tornata a prenderla
nel suo vecchio
re il mio stile di vita. Per esiste anche la forma di ne-
appartamento. Poi, gazione opposta: So benissimo che non sono in grado
per non nascondere di inluire davvero sui processi che possono portare alla
nulla allopinione mia rovina, come uneruzione vulcanica, ma accettarlo
pubblica, ha troppo traumatico, perci non resisto allimpulso di
raccontato la sua fare qualcosa, anche se so che sostanzialmente inuti-
disavventura ai le. Non proprio per questo motivo che compriamo
giornalisti. Negli prodotti biologici? Chi crede davvero che le mele colti-
ultimi giorni sono
vate con lagricoltura biologica, costosissime e mezze
arrivate molte novit
marce, siano efettivamente pi sane? Il punto che,
nella mia vita, ha
dichiarato. Devo
comprandole, non ci limitiamo ad acquistare e consu-
ancora abituarmi a mare un prodotto: facciamo anche qualcosa di signii-
tutti questi cativo, dimostriamo la nostra attenzione e sensibilit
cambiamenti. Ho globale, partecipiamo a un grande progetto collettivo.
molto da imparare. Dobbiamo inirla con questi giochi. Lapocalisse at-
92 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
mosferica cinese una chiara indicazione dei limiti del
nostro ambientalismo, questa strana combinazione di
catastroismo e routine, di sensi di colpa e indiferenza.
Lambientalismo oggi uno dei principali campi di bat-
taglia ideologici, e ha una serie di strategie per ofusca-
re le vere dimensioni della minaccia possibile.
1) La semplice ignoranza: la liquidiamo come un fe-
nomeno marginale che non merita la nostra preoccu-
pazione. La vita (del capitale) va avanti, la natura sapr
prendersi cura di se stessa.
2) Lidea che la scienza e la tecnologia possano
salvarci.
3) Lidea che basti lasciare la soluzione al mercato
(tasse pi alte per chi inquina e via dicendo).
4) La tendenza a cedere alla pressione del superego
sulla responsabilit personale invece di adottare misu-
re sistemiche: ciascuno di noi dovrebbe fare quello che
pu, per esempio riciclare, consumare meno eccetera.
5) Forse la peggiore di tutte: lappello a tornare a un
equilibrio naturale, a una vita pi tradizionale e mode-
sta rinunciando allarroganza umana e tornando a esse-
re igli rispettosi di madre natura.
Tutto il paradigma di madre natura violata dallar-
roganza umana sbagliato. Il discorso ambientalista
dominante ci giudica colpevoli a priori nei confronti di
madre natura, sotto la costante pressione di un supere-
go ecologico che si rivolge a noi nella nostra individua-
lit: Coshai fatto oggi per ripagare il tuo debito con la
natura? Hai messo i giornali nel cassonetto giusto? E le
bottiglie di birra? E le lattine di Coca-Cola? Hai usato la
bicicletta o un mezzo di trasporto pubblico invece di
prendere la macchina? Hai semplicemente spalancato
le inestre, invece di accendere laria condizionata?.
La posta in gioco ideologica di questa individualiz-
zazione facilmente riconoscibile: mi perdo nel mio
esame di coscienza invece di pormi questioni globali
molto pi pertinenti su tutta la nostra civilt industria-
le. Bisognerebbe anche notare come questa colpevoliz-
zazione sia immediatamente completata da una facile
via duscita: ricicla, compra cibi biologici, usa energia
rinnovabile, e non devi pi sentirti colpevole, puoi go-
derti la vita come sempre.
naltra trappola da evitare lantica-
U
pitalismo moralizzante, tutti quei di-
scorsi su come il capitalismo sia so-
stenuto dallavidit egoistica di sin-
gole persone che vogliono sempre
pi potere e ricchezza. Nel vero capi-
talismo, lavidit personale subordinata agli sforzi
impersonali dello stesso capitale per riprodursi ed
espandersi. Si quasi tentati di dire, quindi, che ci di
cui abbiamo realmente bisogno pi egoismo illumi-
nato, non meno. Si prenda la minaccia ambientale: qui
per agire non occorre nessun amore pseudoanimistico
per la natura, solo un interesse egoistico a lungo termi-
ne. Il conlitto tra capitalismo e attenzione allambiente
pu sembrare il tipico contrasto tra interessi egoistico-
utilitaristici patologici e unattenzione autenticamente
etica per il bene comune dellumanit. A guardare me-
glio, diventa subito chiaro che vero esattamente il
contrario: sono i nostri interessi ambientali a basarsi su
un utilitaristico istinto di sopravvivenza, e quindi a es-
sere privi di una dimensione autenticamente etica.
Rappresentano solo un illuminato interesse personale,
che nella sua forma pi alta rappresenta linteresse del-
le generazioni future contro il nostro interesse imme-
diato (se, ovviamente, ignoriamo la nozione spirituali-
sta new age della sacralit della vita in quanto tale o del
diritto dellambiente alla propria conservazione).
Se siamo alla ricerca della dimensione etica di tutta
questa storia, la troviamo nellimpegno incondizionato
del capitalismo per la sua continua e sempre pi ampia
riproduzione: un capitale che si dedica incondizionata-
mente al suo movimento autoespansivo e di fatto
pronto a mettere in gioco tutto, compresa la sopravvi-
venza dellumanit, non per un guadagno o un obietti-
vo patologico, ma per la riproduzione del sistema ine a
se stesso. Fiat proitus pereat mundus: ecco come po-
tremmo riassumere il suo motto. Questa spinta etica
ovviamente bizzarra se non apertamente malvagia, ma
in una prospettiva rigorosamente kantiana non do-
vremmo dimenticare che a rendercela ripugnante la
nostra reazione puramente patologica di sopravviven-
za: un capitalista, inch agisce secondo la sua nozio-
ne, una persona che persegue un obiettivo universa-
le, senza tener conto degli ostacoli.
E allora che fare, come avrebbe detto Lenin? Nel suo
Che cosa successo nel XX secolo? (Bollati Boringhieri
settembre 2017) dopo aver respinto la passione per il
reale del ventesimo secolo come il preannuncio
dellestremismo politico che porta allo sterminio dei
nemici, il ilosofo tedesco Peter Sloterdijk ofre la pro-
pria visione di cosa occorre fare nel ventunesimo seco-
lo, perfettamente riassunta nei titoli dei primi due saggi
del libro, Lantropocene e Dalla domesticazione delluomo
alla creazione di culture civilizzate.
Antropocene designa una nuova epoca nella vita
del nostro pianeta, in cui noi umani non possiamo pi
contare sulla Terra come su un serbatoio pronto ad as-
sorbire le conseguenze della nostra attivit produttiva.
I danni collaterali della nostra produttivit non possono
pi essere ridotti a sfondo della vita dellumanit. Dob-
biamo accettare il fatto che viviamo su una astronave
Terra, siamo responsabili delle sue condizioni e dob-
biamo renderne conto. La Terra non pi lorizzonte
impenetrabile della nostra attivit produttiva, ma un
altro oggetto inito che possiamo inavvertitamente di-
struggere o trasformare rendendolo invivibile. Questo
signiica che, nel momento stesso in cui diventiamo
tanto potenti da incidere sulle condizioni fondamenta-
li della nostra esistenza, dobbiamo accettare di essere
solo unaltra specie animale su un piccolo pianeta.
Quando ce ne rendiamo conto, diventa necessario un
nuovo rapporto con lambiente: non siamo pi il lavora-
tore eroico che esprime il suo potenziale creativo e
sfrutta le inesauribili risorse dellambiente, ma un
agente molto pi modesto che collabora con il suo am-
biente e negozia costantemente un livello tollerabile di
sicurezza e stabilit.
Ma il capitalismo non forse un modello che vuole
ignorare il danno collaterale? Quello che importa nel
guIDo SCARABoTToLo
capitalismo la circolazione che si autoaccresce incen-
trata sul proitto, e il danno collaterale allambiente non
incluso nei costi di produzione in linea di principio
ignorato: perino i tentativi di tenerne conto nella tassa-
zione (o mettendo letichetta del prezzo su ogni risorsa
naturale, aria compresa) sono destinati a fallire. Perci
per introdurre questo nuovo rapporto con lambiente
occorre un radicale cambiamento politico-economico,
quello che Sloterdijk chiama laddomesticamento
dellanimale selvaggio Cultura. Fino a oggi, ogni cul-
tura disciplinava/educava i suoi membri e garantiva la
pace tra loro attraverso il potere dello stato, ma i rap-
porti tra culture e stati diversi erano perennemente mi-
nacciati dallombra di una guerra possibile, in cui ogni
stato di pace non era altro che un armistizio tempora-
neo. Cos come Hegel lha concettualizzata, letica del-
lo stato culmina nel supremo atto deroismo, la dispo-
nibilit a sacriicare la vita per il proprio stato. Le rela-
zioni selvagge e barbariche tra stati, quindi, costituisco-
no il fondamento della vita etica allinterno dello stato.
La Corea del Nord di oggi, con la sua spietata volont di
dotarsi di armi nucleari e di razzi per colpire bersagli
lontani, non forse lesempio ultimo di questa logica
della sovranit incondizionata dello stato-nazione?
Ma nel momento in cui accettiamo pienamente il
fatto di vivere sullastronave Terra, il compito che sim-
pone con urgenza civilizzare le stesse civilt, imporre
la solidariet universale e la cooperazione tra tutte le
comunit umane, un compito reso ancora pi diicile
dallattuale ascesa di eroica violenza settaria religio-
sa ed etnica e dalla disponibilit a sacriicare se stessi (e
il mondo) per la propria causa. Il superamento
dellespansionismo capitalistico, la cooperazione e la
solidariet internazionale che dovrebbero riuscire a
trasformarsi in un potere esecutivo pronto a violare la
sovranit statale non sono tutte misure destinate a pro-
teggere i beni comuni naturali e culturali? Se non indi-
cano il comunismo, se non implicano un orizzonte co-
munista, allora il termine comunismo non ha pi
nessun signiicato. u gc
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 93
 Scienza
ChIARA DATToLA
Londra previene lhiv
comprando farmaci online
Clare Wilson, New Scientist, Regno Unito
Il calo dei casi di hiv in
Inghilterra potrebbe dipendere
dalla difusione di una terapia
preventiva che riduce il rischio
di contagio. E che migliaia di
persone acquistano su internet
possibile che i gay abbiano contri-
buito a contenere lepidemia di hiv
nel Regno Unito, agendo contro il
parere del medico. Lanno scorso
quattro centri di salute sessuale londinesi
hanno registrato un calo dei contagi di circa
il 40 per cento rispetto al 2015. Forse il me-
rito della PrEP, una terapia antiretrovirale
preventiva che riduce il rischio di contrarre
il virus e che migliaia di persone comprano
su internet. La prudenza non mai troppa,
ma non vedo cosaltro possa essere, dice
Will Nutland della London school of hygie-
ne and tropical medicine e creatore del sito
PrEPster, che d informazioni su come se-
guire la terapia.
Approvata nel Regno Unito per la pre-
venzione dellhiv, sia per gli uomini sia per
le donne, la terapia non ancora fornita dal
sistema sanitario nazionale. Molti si chie-
94 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
dono perch i gay non usino il preservati-
vo, dice Mags Portman del Mortimer mar-
ket centre di Londra, uno dei centri che
hanno registrato il calo delle diagnosi. In
realt lo usano, ma non sempre, come gli
etero daltronde.
Per non dover sborsare le 400 sterline
(465 euro) al mese necessarie per comprare
il farmaco, il cui nome commerciale Tru-
vada, molti acquistano il generico da far-
macie online di India e Swaziland, per 40
sterline al mese, attraverso il sito britannico
I want PrEP now. Fino a non molto tempo fa
la maggior parte dei medici sconsigliava di
acquistarlo in rete, sia perch pu essere ri-
schioso sia perch la transazione pu essere
illegale. La situazione, per, sta cambiando.
Alcuni medici aiutano chi si procura la PrEP
online facendo analisi del sangue per con-
trollare che le pasticche siano autentiche e
analisi delle urine per veriicare che non
danneggino i reni, uno dei possibili efetti
collaterali. Finora nessuna si rivelata con-
trafatta. Questi medici, precisa Portman,
hanno lapprovazione del General medical
council, lente regolatore le cui linee guida
etiche prevedono di fornire ai pazienti in-
formazioni anche su trattamenti che gli
stessi medici non sono in grado di ofrire.
Il ricorso alla PrEP in aumento un po
ovunque e il calo delle diagnosi di hiv sta-
to registrato in molte citt. Nel 2015 a San
Francisco i contagi sono scesi del 17 per
cento. In genere, per, il calo stato attribu-
ito a migliori strategie di prevenzione, dia-
gnosi e terapia, e non alla PrEP. Gli antire-
trovirali, infatti, riducono la quantit di vi-
rus nei luidi genitali, arrivando quasi a eli-
minare il rischio di trasmetterlo. Nel Regno
Unito, per, la PrEP non era molto difusa
ino allanno scorso, quando c stata unim-
provvisa impennata, che ha coinciso con il
lancio dei siti I want PrEP now e PrEPster e
con il clamore suscitato dal tentativo di ri-
correre ai tribunali per costringere il siste-
ma sanitario nazionale a fornirla.
Il preservativo non centra
Il calo non riguarda il contagio complessivo
di uomini e donne, ma importante perch
i gay rappresentano la met dei casi nel Re-
gno Unito: la riduzione potrebbe contribu-
ire a frenare lepidemia in maniera signii-
cativa. Per Sheena McCormack, dellospe-
dale londinese 56 Dean Street, improba-
bile che il crollo del contagio sia dovuto
allaumento delluso del preservativo, visto
che nel 2016 i numeri relativi ad altre malat-
tie a trasmissione sessuale come la siilide
erano molto vicini a quelli dellanno prima.
Stando a un portavoce dellente gover-
nativo Public health England, per, il calo
delle diagnosi di hiv potrebbe dipendere da
molti fattori. Eppure, dopo una sconitta in
tribunale del sistema sanitario nazionale a
novembre, lente ha annunciato che fornir
la PrEP a diecimila persone a rischio
nellambito di una sperimentazione. u sdf
Da sapere
Lepidemia
u Lanalisi preliminare dei dati raccolti in
Inghilterra in tutti i centri per la salute sessuale
conferma un calo di circa un terzo dei contagi
da hiv negli uomini omosessuali o bisessuali
rispetto al 2015. I dati sono stati presentati al
convegno su epatite e hiv che si tenuto i primi
di febbraio a Malta. Secondo alcuni esperti, il
calo sarebbe dovuto soprattutto alla proilassi
pre-esposizione (PrEP) con il farmaco Truvada.
u A luglio del 2016 lAgenzia europea per i
medicinali ha raccomandato lautorizzazione al
commercio del Truvada nella proilassi pre-
esposizione. In Italia il farmaco usato nella
terapia dellhiv, ma non in via preventiva, salvo
in rari casi di proilassi post-esposizione.
 RaMezaNI, ChuNg, hutChINSoN, SCI. Robot. 2
NEUROSCIENZE
Salute
Quei rumori
insopportabili Laria aperta aiuta a dormire
Il semplice rumore di una perso-
na che mastica o che respira Current Biology, Stati Uniti
profondamente pu essere cos
insopportabile da generare ma- un ine settimana in campeggio pu
lessere, rabbia e perino reazioni aiutare a risolvere alcuni problemi BREVE
violente. Si tratta di un disturbo legati al sonno. Secondo un nuovo Tecnologia stato sviluppato
chiamato misofonia, che stato studio, lesposizione alla luce naturale un robot che vola quasi come un
descritto per la prima volta nel pipistrello. Il bat bot si avvicina
del sole riesce a sincronizzare
2000, ma ancora poco noto al- allagilit e alla lessibilit dei pi-
lorologio interno con lalternanza del pistrelli, non tanto grazie alle
la scienza. Si era scoperto che
giorno e della notte. La mancata giunture, che sono meno nume-
questi suoni attivano la classica
risposta al pericolo di attacco e sincronizzazione porta ad andare a rose di quelle dellanimale, ma
fuga. ora i ricercatori delluni- letto troppo tardi, provocando in virt delle ali in materiale al-
versit britannica di Newcastle sonnolenza durante il giorno, alterazioni dellumore e altri lungabile. Secondo Science Ro-
annunciano di aver individuato problemi. La luce naturale insuiciente e luso botics, il bat bot potrebbe in fu-
dove nasce questa reazione am- turo sostituire i droni, perch
dellilluminazione artiiciale, soprattutto nelle ore serali,
pliicata nelle persone misofoni- soice, leggero e pi sicuro.
farebbero ritardare lorologio interno delle persone. Lo Geologia Sul fondo delloceano
che. La risonanza magnetica ha
studio si svolto in due fasi: nella prima, in inverno, i Indiano potrebbero esserci i re-
evidenziato uniperattivit nella
corteccia insulare, unarea pro- volontari hanno passato una settimana in campeggio in sti di un antico continente. Il ri-
fonda del cervello collegata Colorado senza torce n telefonini, illuminati di notte solo trovamento sullisola di Mauri-
allemotivit e alla conversione dal fuoco. emerso che, anche se era dicembre, i volontari tius di zirconi risalenti a tre mi-
dei segnali in sensazioni. anche erano esposti a una quantit di luce superiore rispetto a chi liardi di anni suggerisce che i re-
i collegamenti di questarea con perti, molto antichi, provengano
rimaneva a casa, e cominciavano a dormire circa due ore e
regioni come quelle della me- da un continente ormai scom-
mezza prima, mentre si svegliavano alla stessa ora. anche parso, Mauritia. Secondo Natu-
moria sono risultati alterati. Lo
nella fase estiva i volontari che trascorrevano un periodo re Communications, possibile
studio, scrive Current Biology,
aggiunge un nuovo tassello che in campeggio andavano a letto prima rispetto a chi che il continente sia sprofonda-
potrebbe orientare ulteriori ri- rimaneva in un ambiente illuminato artiicialmente, to a causa dellallontanamento
cerche. soprattutto nel ine settimana. La luce artiiciale la sera di Madagascar e India.
sembra quindi ritardare linsorgenza della notte biologica,
in inverno come in estate. u
SALUTE GENETICA

Un vaccino Stabilit
per lo zika Ricerca asiatica
stato sviluppato un nuovo vac- Le attuali popolazioni dellasia
RICk WILkINg (ReuteRS/CoNtRaSto)

cino contro il virus zika. al mo- orientale sono geneticamente

mento nessun vaccino stato simili a quelle che abitavano la
approvato, ma molti sono in fase regione quasi ottomila anni fa.
di sperimentazione, scrive Na- Lanalisi del dna dei resti di due
ture. Rispetto agli altri prepara- donne vissute 7.700 anni fa, tro-
ti, questo vaccino ha bisogno di vati presso la grotta di Chertovy
una sola, piccola, dose. Finora Vorota in Russia, al conine con
stato testato sulle scimmie e sui la Corea del Nord, mostra che le
antiche popolazioni di cacciatori
topi, ma non sulle persone. Il vi-
rus zika si difuso di recente in
In marcia per la scienza raccoglitori erano simili agli at-
africa, in asia, nella regione del Il 22 aprile si terr a Washington una marcia per la scienza. Secondo tuali giapponesi, coreani e agli
Paciico e soprattutto nelle gli organizzatori, le politiche di Donald trump mettono a rischio ulci, un popolo ancora presente
americhe. Se contratto in gravi- lindipendenza e il futuro della ricerca. In particolare, lordine ese- nella regione. possibile che il
danza pu provocare anomalie cutivo del presidente in materia dimmigrazione limita gli scambi clima diicile abbia ostacolato
cerebrali congenite nel feto, tra internazionali tra ricercatori e studenti. alla manifestazione hanno le migrazioni e che gli abitanti
cui la microcefalia. stato inol- aderito quattro associazioni scientiiche, tra cui la Sigma Xi, mentre abbiano sviluppato lagricoltura
tre collegato alla sindrome neu- altre stanno decidendo. Iniziative simili potrebbero tenersi in altre in modo indipendente, scrive
rologica di guillain-barr. citt e non solo negli Stati uniti, scrive Science Now. u Science Advances.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 95

 Il diario della Terra
Ethical living
-52,8C
Seymchan,
Siberia
Volontari
Stati Uniti
5,2M
Portogallo Afghanistan
Pakistan in vacanza
Sudafrica
Spagna
u Restaurare una scuola, inse
ti Uniti Messico Emirati gnare uno sport, proteggere gli
3,7M Arabi Uniti
animali: dedicare le proprie
Afghanistan
vacanze al volontariato pu
Colombia
5,7M Africa sembrare una buona idea. Un
Per Nuova modo per aiutare gli altri e vi
Zelanda vere unesperienza nuova.
4,1M
44,4 C
Sempre pi persone, soprattut
Cile Moomba, to tra i giovani, si avvicinano al
Australia cosiddetto volonturismo, ma a
Corno dAfrica
volte si tratta solo di vacanze
costose che possono addirittu
OMAR SOBhANI (REUTERS/CONTRASTO)

Afghanistan Emirati Arabi Uniti. Le tempe piccolo del mondo, a rischio ra danneggiare le comunit
rature sono scese a due gradi di estinzione. Secondo il che si vorrebbe aiutare. Per
centigradi. comitato internazionale per la questo importante prepararsi
protezione della vaquita bene e trovare unorganizza
Insetti La Fao ha lanciato (Cirva), ne rimangono zione affermata e affidabile a
lallarme per un parassita che solamente trenta esemplari. cui appoggiarsi. Il New York
minaccia le coltivazioni in Times consiglia di tenere con
Africa tropicale. Si tratta dello Alberi La presenza del to anche dei fattori personali:
Spodoptera frugiperda, una batterio Xylella fastidiosa, che per prima cosa, si dovrebbe
Valanghe Almeno cento larva che fa parte della in Italia ha causato la morte di cercare di impegnarsi in una
persone sono morte travolte famiglia dei lepidotteri. migliaia di ulivi, stata causa che interessi davvero.
da alcune valanghe nelle pro rilevata in alcuni alberi delle Questo aspetto importante,
vince del Nurestan e del Ba Cetacei La focena del golfo isole Baleari, in Spagna. Per perch spesso si lavora dura
dakhshan, nel nordest dellAf di California (nota anche evitare il contagio le autorit mente in ambienti spartani.
ghanistan. Molte persone ri come vaquita), il cetaceo pi hanno distrutto 1.900 piante. Lideale sarebbe scegliere un
sultano disperse. u Tredici progetto da sostenere sulla ba
persone sono morte a causa di Sri Lanka se delle proprie abilit. Un me
una valanga nella provincia di dico, per esempio, pu cercare
Khyber Pakhtunkhwa, nel un progetto sanitario.
nord del Pakistan. Un altro criterio il luogo:
scegliere un posto dove si ha
Terremoti Un sisma di ma voglia di andare. Per esempio,
gnitudo 5,7 sulla scala Richter se si vuole visitare il Sudest
ha colpito il centro della Co asiatico, un progetto di rimbo
JENNER IMAgES (gETTy)

lombia, senza causare vittime. schimento a Bali pu essere

Altre scosse sono state regi una scelta opportuna. Si do
strate nel centro della Nuova vrebbe anche decidere se si
Zelanda e in Alaska. preferisce unattivit allaria
aperta oppure al chiuso. Il ter
Onde Una donna di 34 anni Colture Lo Slintec, listituto di nanotecnologie dello Sri Lanka, zo consiglio fare le domande
morta dopo essere stata tra ha progettato un nuovo concime azotato pi eiciente, eco giuste. Infatti, essere ben in
volta da unonda durante una sostenibile e, nellinsieme, pi economico. formato da sfere formati aiuta a far funzionare
cerimonia religiosa su una millimetriche di molecole di urea legate a un minerale. Lurea le cose. meglio chiedere pri
spiaggia a Costa Nova, nel la principale fonte di azoto in agricoltura, ma si disperde ma tutte le informazioni sugli
centro del Portogallo. velocemente nellambiente e contamina le acque: la pianta ne orari di lavoro, i giorni di ripo
assorbe solo il 30 per cento. Nella nuova formula lurea rilascia so, i costi, il tipo di sistemazio
Neve Uno strato di dieci ta lentamente nellarco di una settimana e quasi completamente ne o i trasporti. Anche sapere
centimetri di neve si formato assorbita dalla pianta. Test su campi di riso hanno rivelato un se si lavorer in gruppo o da
dopo una rara nevicata negli aumento del 10 per cento del raccolto con la met dellazoto. soli pu essere importante.

96 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

 Il pianeta visto dallo spazio 19.01.2017
Spruzzi di neve sui Paesi Bassi
EArthoBSErvAtory/NASA

Nord
1 km

u A met gennaio nevicato in
Europa nordoccidentale, ma
non dappertutto: sui Paesi Bassi
e sul Belgio la neve stata irre-
golare e ha spruzzato di bianco
solo alcune zone. Il satellite
Landsat 8 ha scattato questa fo-
to il 19 gennaio, a due giorni
dalla nevicata. Le spolverate
bianche a sprazzi sono i segni di
un fenomeno piuttosto raro: la
neve da nebbia, detta anche ne-
ve chimica, che in genere si for-
ma vicino ai siti industriali. Il
vapore acqueo, altri gas e il par-
ticolato sprigionati dalle cimi-
niere possono contribuire a for-
mare la nebbia. E se la tempera-
tura si abbassa a suicienza,
queste emissioni possono far
nevicare.
Quando un fenomeno simile
si prodotto nei Paesi Bassi nel
dicembre del 2007, Wim van
den Berg, ricercatore del
MeteoGroup Netherlands, ha
descritto levento in un articolo:
La nebbia ha provocato il gra-
duale calo della temperatura i-
no a quattro o cinque gradi sot-
tozero nellintera nube, che a
sua volta ha generato unulte-
riore condensa fatta di minu-
scole goccioline dacqua e di cri-
stalli di ghiaccio. In questa nube
mista si avviato il processo di
Alcuni campi di Heensche
Molen sono bianchi come
se fossero illuminati da un
rilettore. La neve che ha la-
sciato la sua impronta su
questo borgo olandese, pe-
r, non ha siorato le zone
limitrofe.
u perature sotto lo zero, la neve
Wegener-Bergeron, grazie al
quale i nuclei di ghiaccio au-
mentano a spese delle gocce
dacqua generando piccoli ioc-
chi di neve. A livello locale sono
stati osservati iocchi molto
grandi, che hanno prodotto un
manto profondo fra i tre e i cin-
que centimetri. probabile
che lo scorso gennaio sia suc-
cessa la stessa cosa, spiega van
den Berg: Il 17, dopo vari giorni
di nebbia e di nubi basse e tem-
caduta in diverse zone. Si trat-
tato di un fenomeno localizzato,
soprattutto a ovest del sito
industriale.Pola Lem (Nasa)

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 97

 Tecnologia
KEVIN FrAYEr (GETTY ImAGES)
Su un treno tra Pechino e Shijiazhuang, il 25 gennaio 2017
Lapp che vuole avere
pi lettori dei giornali
Will Knight, Mit Technology Review, Stati Uniti
Toutiao unapp di notizie che
in Cina ha 700 milioni di utenti.
Il suo successo si basa sulluso
dellintelligenza artiiciale per
capire gli interessi dei lettori
e suggerire le notizie da seguire
egli uici di Toutiao, a Pechino,
N sembra di stare nel cuore della
Silicon valley. Le pareti sono
decorate con murales eleganti
e nellediicio non mancano le comodit:
stanza dei giochi, palestra, un bel bar.
Lazienda ha realizzato unapp di notizie che
sta avendo un enorme successo: Toutiao,
che signiica titoli di prima pagina. Lapp
ha circa settecento milioni di utenti in Cina
(68 milioni di utenti unici al giorno) e la
maggior parte dei proitti viene dalla pub-
blicit, modulata in base agli interessi e alle
preferenze dei lettori.
Gran parte del successo di Toutiao si ba-
sa sulluso dellapprendimento automatico
per capire gli interessi degli utenti, perso-
nalizzando le notizie per ottenere pi clic.
Anche Facebook e Twitter usano lappren-
dimento automatico per decidere quali post
mostrare nel loro feed, ma si aidano molto
di pi alle connessioni sociali. La prima vol-
ta che aprite Toutiao, lapp mostra una serie
di notizie serie alternandole a video diver-
tenti. Pi la usate, pi lapp scopre i vostri
interessi e perfeziona i suoi consigli.
Ex fabbrica aerospaziale
Lanno prossimo lazienda ha intenzione di
espandersi allestero e sviluppare altri ser-
vizi che usano lintelligenza artificiale.
Lobiettivo diventare il sito di contenuti
con pi lettori al mondo, superando concor-
renti come Facebook, Twitter, il New York
Times e Buzzfeed. Efettivamente, nel cor-
so della mia visita alla sede di Pechino cera
unattivit febbrile. Decine di programma-
tori, progettisti ed esperti di marketing sta-
vano lavorando in moderni open space, con
scrivanie disposte intorno a una futuristica
sala riunioni circolare di vetro. In un angolo,
impilati uno sullaltro, centinaia di compu-
ter portatili aspettavano solo di essere usati
dai nuovi dipendenti. Ho incontrato Lei Li,
che prima lavorava in unaltra azienda tec-
nologica cinese, Baidu, e ora dirige il labo-
ratorio dintelligenza artiiciale di Toutiao.
Oltre ad aver sviluppato degli strumenti che
aiutano a decidere quali post consigliare
agli utenti, Li e la sua squadra hanno creato
un giornalista artiiciale, chiamato Xiao-
ming, capace di scrivere notizie brevi sulle
partite di calcio europee. Stanno anche la-
vorando su un progetto per identificare
utenti che potrebbero rispondere a doman-
de speciiche, un po come Yahoo Answer o
Quora. Vogliamo usare lapprendimento
automatico per capire il processo di doman-
da-risposta, i commenti e le notizie, mi ha
spiegato Li. Il nostro obiettivo rideinire i
conini dellapprendimento automatico e
dellintelligenza artificiale, trasferendoli
poi nei prodotti.
Toutiao ha gi vari strumenti per identi-
icare le notizie false (queste in Cina riguar-
dano di solito consigli medici di dubbia
origine), e usa sia redattori sia lanalisi auto-
matica dei post e dei commenti.
Lei Li sostiene che anche il modo in cui
Toutiao mostra i contenuti diverso dalle
bolle dei iltri che si formano nei social
network, dove iniamo con il vedere solo i
post delle persone con cui siamo gi dac-
cordo. I nostri strumenti cercheranno di
allargare gli interessi delle persone, sostie-
ne Li. Secondo Jie Tang, che insegna alluni-
versit Tsinghua a Pechino e studia la difu-
sione dellinformazione e le dinamiche nei
social network, se Toutiao continua a cre-
scere dovr dare consigli sempre pi precisi
e convincenti. Potrebbe anche produrre pi
contenuti originali.
Il successo di Toutiao il simbolo della
transizione della Cina, da potenza manifat-
turiera con bassa tecnologia e bassi salari a
mercato tecnologicamente avanzato. Non
a caso il quartier generale dellazienda in
unex fabbrica aerospaziale.
Per il futuro Toutiao prevede pi investi-
menti e collaborazioni con i mezzi dinfor-
mazione cinesi. E sta anche cercando nuo-
ve opportunit di guadagno oltre alla pub-
blicit. Lo scorso settembre ha irmato un
accordo con Jd.com, un sito di e-commerce
cinese, per consentire di fare acquisti tra-
mite lapp. Se lazienda riuscir a espander-
si su scala internazionale dipender molto
dal lavoro della sua squadra, ha detto Li.
Abbiamo costruito la pi grande piattafor-
ma di contenuti basata sullapprendimento
automatico. questa la nostra arma. u f
Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 99
 Economia e lavoro
Troppi ostacoli in India
per il reddito di base
The Economist, Regno Unito
New Delhi sta valutando
la possibilit di versare una
somma di denaro mensile a tutti
i cittadini. Aiuterebbe a ridurre
la povert, ma una misura
diicile da applicare
8 novembre 2016 gli indiani
L hanno scoperto che tutte le
banconote da 500 e mille rupie
avrebbero perso ogni valore se
non fossero state scambiate immediata-
mente in banca o altrove. Molti osservatori
si sono chiesti come sarebbe stata ricom-
pensata la pazienza con cui la popolazione
ha tollerato il caos scatenato dal provvedi-
mento. Magari i soldi che gli evasori iscali
avrebbero rinunciato a cambiare si sareb-
bero potuti trasformare in pagamenti for-
fettari per tutti i cittadini. Invece il nuovo
bilancio pubblico, presentato il 1 febbraio,
stato allinsegna dellausterit. Ma in un do- sotto forma di vitto, acqua e fertilizzanti.
cumento pubblicato il 31 gennaio il governo
ha fatto riferimento a un reddito di base
universale per ogni indiano.
Lidea di una somma in contanti versata
ai cittadini a prescindere dalla loro ricchez-
Calcutta, India
RUPAk De ChPowDhURI (ReUteRS/CoNtRASto)
100 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017
za molto antica. In alcuni paesi ricchi
tornata di moda di recente, ma ha avuto i
suoi sostenitori anche in India: nel 2010 un
reddito di base stato sperimentato nello
stato del Madhya Pradesh.
Il fatto che una misura simile sia stata
inclusa in un documento redatto dal prin-
cipale consigliere economico del governo,
Arvind Subramanian, ofre ai sostenitori
del reddito di base e ai suoi avversari nuovi
elementi di discussione. Di solito se ne
parla in termini astratti. Ma ora c una
proposta concreta: 7.620 rupie (106 euro)
allanno. una somma inferiore al salario
mensile medio in una citt indiana, quindi
al necessario per vivere senza lavorare, ma
potrebbe ridurre la povert assoluta dal 22
allo 0,5 per cento.
Subramanian ha spiegato anche come
reperire i fondi per inanziare il reddito di
base. Dovrebbero provenire in larga misura
dai circa 950 sistemi di assistenza attivi in
India, compresi quelli che ofrono sussidi
universalit: per far tornare i conti il reddito
Questi sussidi sono pari a circa il 5 per cento
del pil nazionale, pi o meno il costo del
reddito di base proposto nel documento. Se
questo programma dovesse essere avviato
senza considerare i sussidi, per, assorbi-
rebbe la met del bilancio annuale del go-
verno centrale, visto che la riscossione delle
tasse in India in condizioni disastrose.
I vantaggi del reddito di base sono evi-
denti. Gran parte dei sussidi del governo
indiano inisce nelle tasche di cittadini rela-
tivamente ricchi che li usano per pagarsi i
treni con laria condizionata o il gas per cu-
cinare, o anche nelle mani di chi corrompe i
funzionari statali. I sussidi forniti sotto for-
ma di merci, invece, iniscono nella mani di
intermediari che avrebbero molte pi dii-
colt a impossessarsi del denaro versato
direttamente ai cittadini.
Passaggio diicile
Subramanian ammette che il passaggio a
un nuovo sistema potrebbe essere molto
diicile. In gran parte dellIndia i cittadini
devono percorrere almeno tre chilometri
per raggiungere una banca. Solo una mino-
ranza ha la possibilit di fare pagamenti di-
gitali. Un altro ostacolo che un reddito di
base davvero universale spetterebbe anche
a un certo numero di miliardari. Dire a un
contadino analfabeta che la distribuzione
di generi alimentari di cui ha beneiciato
per anni viene cancellata per inanziare un
programma che lo metter sullo stesso pia-
no di un miliardario non servir certo a gua-
dagnare voti. In realt la proposta di Subra-
manian si ferma un passo prima della vera
di base spetterebbe solo al 75 per cento de-
gli indiani. Questo implica o il ritorno a un
sistema di accertamento del reddito che ha
mostrato tutti i suoi difetti o la speranza che
i pi ricchi rinuncino volontariamente ai
soldi dello stato.
Non sarebbe un problema, invece, far
arrivare i soldi ai destinatari. Pi di un mi-
liardo di indiani oggi ha una carta didentit
biometrica, che pu gestire anche il denaro,
di solito destinando i pagamenti in entrata
a un conto bancario collegato.
Nonostante il suo entusiasmo, Subra-
manian conclude che il reddito di base
unidea molto potente, forse ancora pre-
matura per essere attuata, ma sicuramente
pronta per essere discussa in modo serio.
Per ora gli sforzi del governo sono diretti a
ridurre il deicit pubblico al 3 per cento del
pil. Lidea per non sparir. Dare denaro in
cambio di niente potrebbe sembrare una
follia nel paese in cui vive pi di un quarto
delle persone pi povere al mondo. Ma sa-
rebbe un modo rapido ed eiciente per ri-
durre questo numero. u gim
 Israele CINA

Il lusso si sposta
Ununiversit innovativa a Pechino
ALExANDER KOERNER (GETTY)

Per anni i consumatori cinesi

Brand Eins, Germania hanno fatto i loro acquisti di lus-
Normalmente in Israele bisogna avere so in citt occidentali come New
York e Parigi. Oggi li fanno a ca-
un diploma di maturit per entrare in
sa, scrive il Wall Street
una delle universit del paese. Ma Journal. Le grandi aziende del
per chi non ha inito le scuole settore stanno registrando forti
GERMANIA superiori c un ateneo molto aumenti delle vendite in Cina
Danni particolare, la Open university, che da quando il governo di Pechino
svolge i suoi corsi quasi per intero ha deciso di tassare gli acquisti
dimmagine online ed aperta a tutti, scrive dei cinesi allestero. Per questo
oggi comprare una borsa di Yves
La Deutsche See, azienda atti- Brand Eins. Ramon Snir, per
Saint Laurent a Pechino costa
va nel commercio del pesce, il esempio, ha smesso di andare a scuola a sedici anni, ma pi o meno come farlo a Parigi.
primo grande cliente della tre anni dopo aveva gi conseguito una laurea in Nel 2016 le vendite di prodotti
Volkswagen a chiedere alla casa informatica alla Open university. E oggi, a 22 anni, lavora di lusso in Cina sono cresciute
automobilistica un risarcimento in unazienda tecnologica a New York. Israele ha diversi del 4 per cento, e secondo gli
per lo scandalo dei dati truccati esperti aumenteranno a un rit-
atenei prestigiosi, come lUniversit ebraica di
sulle emissioni nocive dei moto- mo pi alto nel 2017. Il proble-
ri diesel, scrive la Frankfurter
Gerusalemme o lUniversit di Tel Aviv, continua il
ma, conclude il quotidiano,
Allgemeine Zeitung. Lazien- mensile tedesco, ma oggi lateneo con pi iscritti nel
che a causa del rallentamento
da ittica, che dal 2009 usa le au- paese la Open university, che ne ha 47mila. Pensionati, delleconomia il boom del lusso
to Volkswagen per le sue attivi- casalinghe o adolescenti: chiunque qui pu provare a in Cina potrebbe durare poco.
t, parla di danni dimmagine, prendere la laurea. Basta avere un computer e una
visto che aveva puntato sulle connessione a internet, una buona conoscenza
vetture diesel del gruppo tede-
dellebraico e naturalmente la disponibilit di mezzi PATRICK T. FALLON (BLOOMBERG VIA GETTY IMAGES)
sco perch poco inquinanti. Una
scelta che, secondo la Deutsche
inanziari, visto che un seminario costa 500 euro, un
See, era in linea con la volont di prezzo comunque non altissimo per gli standard
raforzare la reputazione di israeliani.
azienda sensibile ai problemi
dellambiente.
SVEZIA lesperimento partito un anno

FRANCIA
Sei ore fa e durer altri dodici mesi. I
risultati sembrano per molti
Edf taglia in prova versi incoraggianti. Lammini-
strazione, per esempio, ha ana-
posti di lavoro Lamministrazione comunale di lizzato la situazione in una casa IN BREVE
Gteborg, la seconda citt sve- di cura comunale: con la gior- Stati Uniti Snap, lazienda del
Il produttore francese di energia dese, ha fatto un bilancio inter- nata lavorativa di sei ore sono social network Snapchat, ha an-
elettrica Edf taglier tra i cin- medio del progetto per lintro- diminuite le assenze dovute al- nunciato un piano per quotarsi
quemila e i settemila posti di la- duzione della giornata lavorati- lo stress. Il problema, aggiunge in borsa. Secondo gli osservato-
voro entro il 2019. Nel gennaio va di sei ore. Come spiega la il quotidiano svizzero, sono le ri, sar uno dei collocamenti di
del 2016, scrive Le Monde, Neue Zrcher Zeitung, inanze comunali: per ridurre aziende tecnologiche pi ricchi
lazienda aveva annunciato un lorario di lavoro, la casa di cura a Wall street dopo quello del co-
ANDREAS BITTERER (GETTY)

piano per il taglio di circa 3.500 ha dovuto assumere 17 nuovi losso cinese Alibaba nel settem-
posti, pari al 5 per cento del per- dipendenti, e i costi aggiuntivi bre del 2014. Lobiettivo racco-
sonale, entro il 2018. Aveva gi si sono rivelati insostenibili. gliere tre miliardi di dollari.
licenziato duemila persone, Ma se lesperimento del comu- Snapchat registra un alto ritmo
quando ha deciso di aggiornare ne d dei problemi, in citt c di crescita: nel 2016 il suo fattu-
il piano di ristrutturazione unazienda privata che lo sta at- rato, basato quasi per intero sul-
aziendale portando i licenzia- tuando con successo: la giorna- la pubblicit, cresciuto di sette
menti a un massimo di settemi- ta di sei ore stata adottata ne- volte, raggiungendo i 404 milio-
la. La riduzione del personale gli uici della Toyota. Laumen- ni di dollari. Allo stesso tempo,
dovrebbe garantire risparmi per to del personale e dei turni ha per, lazienda ha registrato una
un miliardo di euro. Gteborg, Svezia migliorato leicienza. perdita netta di 515 milioni.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 101

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Otto ilm su attualit, diritti umani e informazione.

Le prossime tappe della rassegna

Pergine Valsugana (TN) Asti e Savona Ferrara Prossimamente anche
Teatro Comunale Find the Cure
Le prossime tappe del tour della rassegna Ferrara Of a Citt di Castello (PG),
ino al 21 marzo 2017 ino al 16 febbraio 2017 ino al 10 marzo 2017 Palermo, Genova,
Le prossimeBrescia
Asti e Savona tappe del tour
Udinedella rassegna Castelfranco Emilia
Gorizia
Find the Cure Nuovo Eden Mantova
Visionario Bologna (MO), Cesano Maderno
dal 15 gennaio al 20 febbraio dall1 aprile al 6 maggio
Kinemax Cinema del Carbone Kinodromo (MB), Torino, Udine,
Asti e Savona nuovoeden.it Brescia visionario.info Udine
ino a marzo 2017 ino al 7 marzo 2017 dal 14 febbraio Brescia, Sestri
Find the Cure
Torino Nuovo Eden
Citt di Castello (Pg) Macerata alVisionario
dal 15 gennaio al Regis
20 febbraio 9 maggio 2017 Levante (GE) e Roma
Centro Studi Sereno Auditorium SantAntonio Via Libera Mc dall1 aprile al 6 maggio
Pisadale 20
Pontedera
gennaio al 10 febbraio dal 19Cento
febbraio (FE)
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all8 marzo dal 10 al 19 aprile visionario.info
Arsenale Cinema
serenoregis.org Cinema Don Zucchini
cdcinema.it vialiberamc.it Vicenza
Torino
e Cineclub
Mantova Agor ino Citt
al
Montebelluna (Tv)26 di
aprileCastello
2017 Milano (Pg) Macerata
Cinema Teatro
Centrodel
ino Ila Cinema
marzo Studi
2017 Sereno Regis
Carbone Cinema ItaliaAuditorium
Eden SantAntonio
ceCINEpas Via Libera Mc
Primavera
daldal 20 gennaio
20 gennaio al 10 febbraio
al 10 marzo dalal192 aprile
dal 26 febbraio febbraio all8aprile-maggio
marzo dal 10 al 19 aprile
ilcinemadelcarbone.it cinemamontebelluna.com
dal 20 febbraio
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Pergine Valsugana (Tn) Gorizia
Mantova
Teatro comunale Montebelluna
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Lecce Milano
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20Cinema
gennaio al 3del Carbone
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e diplomatiche
Bologna Per portare Mondovisioni nella
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102 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

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Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 103

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104 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017

 Loroscopo

Rob Brezsny
COMPITI PER TUTTI
Non tornare indietro verso quello
che un tempo era il tuo posto. Avanza verso
quello che sar il tuo posto in futuro.

ACQUARIO Sai quello che devi fare per mo- SAGITTARIO

arrivato il momento di essere pi audace nel miglio- strarti sicuro e attirare lattenzio- Tiziano, il famoso pittore
ne, non solo sui tuoi gatti ma su italiano del cinquecento,
rare le piccole grandi cose della tua vita. Per esempio:
tutto ci che importante per te. era noto per il suo straordinario
cercare o chiedere maggiori responsabilit. Porre acu-
uso del colore. Era anche molto
te domande alle autorit. Andare in cerca di enigmi pi utili. Ri- VERGINE proliico e versatile. Ma il suo
vedere i ritmi quotidiani per soddisfare meglio le tue esigenze Se dovessi raccontare una contemporaneo Michelangelo
uniche. Riiutare la noia necessaria che non veramente ne- favola sulla tua vita negli ul- disse che avrebbe potuto essere
cessaria. Ti sembra troppo ardito e impudente? Ti assicuro che timi tempi, sarei tentato di dire che un artista ancora pi grande se
non lo . Un ascendente pi grande di quanto immagini. E an- hai avuto una zufa con un angelo. avesse padroneggiato meglio
che la iducia nella tua capacit di compiere sottili e fondamen- In realt la zufa non ancora ini- larte del disegno. Secondo Mi-
tali cambiamenti. ta, la parte migliore e pi sacra de- chelangelo, Tiziano aveva saltato
ve ancora venire. Ma in questo mo- un passaggio nella propria forma-
mento il cosmo ti autorizza a pren- zione. La tua storia somiglia in
ARIETE albero. Il terzo accarezza la probo- derti una breve pausa e a riposarti qualche modo a quella di Tizia-
La tua reputazione sta fer- scide e immagina che sia un ser- un po. Durante questa tregua, cer- no? Non aver coltivato una com-
mentando. Alla ine del pro- pente. Siorando una zanna, il ca di diventare ancora pi deter- petenza di base ha costituito un
cesso produrr lequivalente di un quarto aferma che una lancia. minata a imparare tutto quello che leggero (o non tanto leggero)
buon vino o qualcosa di pi simile Prevedo che nelle prossime setti- puoi da questa amichevole lotta, ostacolo alla tua crescita? Se co-
a un formaggio acido? Dipende da mane non farai come loro. Riusci- e di capire cosa inora ti sfuggito s, le prossime settimane e mesi
quanta integrit esprimerai rai a concentrarti sul tutto, e non della vera natura dellangelo. Im- saranno un ottimo periodo per ri-
nellesercitare la tua inluenza. solo su una parte della realt pen- pegnati a difenderti meglio e a ri- mediare.
Cerca di essere carismatico, ma sando che sia il tutto. Vedrai il qua- velare in modo pi rigoroso la veri-
sempre al servizio del bene comu- dro completo. t meno addomesticata. CAPRICORNO
ne e non del tuo prestigio persona- Luso ossessivo degli stru-
le. Se unirai la sfrontatezza alla CANCRO BILANCIA menti digitali ha ridotto la
classe potrai fare miracoli, ma se la Almeno per il momento, il Anche se non sei una maga nostra capacit di concentrazio-
unirai alla prepotenza combinerai cervello la tua principale o una sacerdotessa pagana, ne. Secondo uno studio della Mi-
solo pasticci. zona erogena. Ho il sospetto che ho idea che in questo momento tu crosoft, in media la capacit di
presto produrr pensieri pi sexy abbia il potere di lanciare benevoli attenzione degli esseri umani di
TORO che mai. Per essere pi chiari, non incantesimi amorosi. Attenzione, otto secondi, uno in meno di
Napoleone estese il predo- tutte queste eruzioni di beatitudi- per: funzioneranno solo se li use- quella dei pesci rossi. Ma prevedo
minio della Francia su buo- ne saranno direttamente legate ai rai su te stessa. Se lo facessi su altre che nelle prossime settimane voi
na parte dellEuropa occidentale dolci misteri dellintimit che na- persone ti si ritorcerebbero contro, Capricorni invertirete questa ten-
con una combinazione di guerre e sce dallavvolgere il tuo corpo in- se invece accetterai questo limite denza. La tua capacit di concen-
diplomazia. Nel 1804 decise di uf- torno a un altro. Una parte del pia- sarai in grado di far emergere una trazione potrebbe essere eccezio-
icializzare la sua sovranit con cere erotico assumer la forma di forte dose di magia romantica sia nale perino per gli standard
una cerimonia dincoronazione , epifanie che risveglieranno parti dal tuo subconscio pi profondo dellera precedente a internet.
ma in questo si allontan dalla tra- sopite della tua anima. Unaltra sia dal tuo io superiore. Se ti impe- Spero che sfrutterai questa fortu-
dizione. Per secoli, i re francesi potrebbe nascere da rivelazioni gnerai a rinvigorire il tuo approccio nata anomalia per un lavoro e un
erano stati incoronati direttamen- che spazzano via mesi di confusio- allintimit, troverai tutta lispira- piacere importanti.
te dal papa. Napoleone, invece, ne o anche da atti di creativit che zione necessaria.
prese la corona dalle mani di Pio ti libereranno da un tipo di schiavi- PESCI
VII e se la mise in testa da solo. Se- t che inora hai erroneamente SCORPIONE Allinizio amare non si-
condo lo storico David J. Markham considerato necessaria. Voglio girarti un consiglio gniica mescolarsi, abban-
simboleggiava il fatto che stava di Norman Rush, scrittore donarsi e unirsi a unaltra perso-
diventando imperatore grazie ai LEONE dello Scorpione: Lo sforzo princi- na, scriveva il poeta Rainer Ma-
suoi meriti personali e alla volont Su YouTube vengono cari- pale nellorganizzare la nostra vita ria Rilke, perch cosa sarebbe
del popolo, non a una consacrazio- cate ogni minuto 300 ore di dovrebbe essere quello di ridurre lunione di due persone che sono
ne religiosa. Secondo la mia lettu- video. In questo iume di immagini gradualmente il tempo necessario torbide, incomplete e ancora in-
ra, Toro, hai il diritto di compiere ci sono tantissimi ilmati sul diver- a garantirsi un tenore di vita digni- coerenti?. Mi sembra unottima
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

un gesto simile al suo. Non aspet- tente comportamento dei gatti. toso, in modo da avere tutto il tem- rilessione da fare in vista di San
internazionale.it/oroscopo

tare che sia una qualche autorit a
farlo, incoronati da solo.
GEMELLI
Conosci la storia dei quattro
ciechi che si imbattono per
la prima volta in un elefante? Il pri-
mo tocca la coda e dice che ha tro-
vato una fune. Il secondo tocca
una zampa e dice che si tratta di un
Secondo alcuni ricercatori, sul sito
ormai ci sono pi di due milioni di
video di gag feline. Nonostante
tutta questa concorrenza, ho il so-
spetto che il video che caricherai
nelle prossime settimane avr pi
probabilit del solito di diventare
virale. In questo momento voi Leo-
ni avete un sesto senso per trovare
il modo migliore per farvi notare.
po che vogliamo per leggere.
comprensibile che uno specialista
della lingua come Rush concluda
la frase con la parola leggere, ma
tu potresti sceglierne una diversa.
E ti invito a farlo. Le prossime set-
timane saranno il periodo ideale
per ritagliarti il tempo di cui hai bi-
sogno per fare la cosa pi impor-
tante della tua vita.
Valentino, Pesci. Sei nello stato
mentale giusto per pensare a co-
me potresti modiicare ed educa-
re te stesso per ottenere il meglio
dalle tue intime alleanze. Per un
individuo, amare un forte in-
centivo a maturare, diceva Ril-
ke, a diventare qualcosa. A di-
ventare un mondo per amore di
unaltra persona.

Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017 105

 Lultima
heng, the new yORk tIMeS, StAtI unItI

filippine, il presidente lancia la guerra

alla droga.

bAbOuSe, fRAncIA
SOuSA & MAchADO, StAtI unItI

francia: fillon a testa alta.

Me ne occupo io.
chAppAtte, nZZ AM SOnntAg, SvIZZeRA

DAtOR

Svizzera, naturalizzazione delle terze generazioni.

A-ha! Sua nonna siciliana I cuscini per dormire sono al piano di sotto.
indossava il niqab quando arrivata nel 1946!. Questi sono per urlarci dentro.

Le regole Video virali

1 Il video che ha commosso il web non ti fa piangere? Il problema non sei tu: il web. 2 La decima volta che
guardi Madonna che cade dal palco, aferra la persona pi vicina e spiegale che hai bisogno di aiuto. 3
Avverti la tua amica che tinonda di chicche che il sito di Repubblica lo leggi anche tu. 4 Smetti di
guardare ilmati di lashmob con proposte di matrimonio. Ora. 5 Dopo labolizione delle gabbie negli zoo,
la lotta ai video dei gattini la nuova frontiera per sostenere i diritti degli animali. regole@internazionale.it

106 Internazionale 1191 | 10 febbraio 2017