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PARIGI
Bertrand Boulet da giorni si occupa come volontario di tenere in ordine il memoriale sotto alla statua di Marianne, in place de la Rpublique.
UNA PROFANAZIONE.
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PARIGI
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NOTO che la risposta mu-
to solo alla Chiesa cattolica il messaggio che scaturisce dal viaggio del Papa.
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PARIGI
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BANGUI
LINDATI bianchi e marcantoni neri ar-
mati. E ai lati una folla che urla: Papa, Papa!. Per un giorno Bangui, capitale del Paese pi povero dellAfrica, diventa capitale spirituale del mondo.
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che
monsignor Lucio Vallejo Balda ha consegnato al suo avvocato (poi
sostituito) l8 novembre
scorso c la confessione dei
suoi rapporti (anche carnali) con Francesca Immacolata Chaouqui, ci sono le sue
convinzioni: Era dei servizi
segreti, aveva dietro Bisignani. E il racconto di tutti
gli amici importanti della
pierre.
EL MEMORIALE
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PARIGI. E una profanazione,
qualcosa di indecente. Bertrand Boulet si occupa da giorni di tenere pulito e in ordine il
memoriale sotto alla statua di
Marianne, in place de la Rpublique. Laltare laico dedicato alle vittime degli attacchi
del 13 novembre stato preso
di mira da un piccolo gruppo
di individui a volto coperto che
ha usato candele, cornici con
messaggi e altri oggetti del
memoriale come proiettili contro le forze dellordine. Con
quale diritto sono venuti a sputare sui nostri morti? domanda Boulet a cui tocca adesso
raccogliere nei sacchi della
spazzatura quel che resta della battaglia sulla piazza simbolo di Parigi. Il quartiere colpito
dagli attentati due settimane
fa ha vissuto cos una nuova
giornata di tensione, una violenza per molti incomprensibile che si conclusa con il fermo
di oltre duecento persone.
lepilogo di una domenica che
doveva essere di speranza e
solidariet come aveva auspicato Franois Hollande per lapertura della Conferenza mondiale sul Clima Cop21. Restano invece negli occhi il fumo
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dei lacrimogeni e una citt che
continua a essere sotto assedio.
C il sole ed mattina quando Emma Ruby Sachs sta poggiando a terra, insieme ad altri volontari dellOng Avaaz,
sandali, pantofole, stivali. Una
distesa di scarpe in place de la
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pugnano di pi alla vista delluomo civilizzato di unimmagine come questa. Place de la Rpublique, piazza del ricordo, ora senza
memoria. Barbarie? La danza macabra non un insulto ai morti,
uno sberleffo alla morte. Quando il utto non bastava a proteggere gli
uomini dallorrore, i pittori dei tempi della peste violentavano i simboli del cordoglio nellesorcismo di una farsa oscena. Certo, improbabile che ieri i devastatori abbiano pensato agli artisti dei cimiteri medievali. Ma i simboli sono umori bizzarri, a volte ci attraversano senza
che ne siamo consapevoli. Mettiamoci pure la pochezza dellantagonista rabbioso, per il quale non corteo se non ha qualcosa di contundente. Ma questa cosa di usare come proiettili proprio le candele e i fiori (contundenti, i fiori?), per protesta contro il divieto di manifestare,
non pu essere frutto solo di una contingenza pratica: cera questo a
portata di mano... Il lutto stravolto in lotta, cosa ci svela sulla fragilit
dei simboli che riusciamo a opporre alla prepotenza simbolica del terrore? Non userete il compianto per tapparmi la bocca, sembra gridare il profanatore. Qualcuno ieri ha difeso limmobilit sacra del compianto colato nella cera. Qualcuno ha voluto scuotere con violenza e
rabbia quei sigilli di dolore, perch li ha sentiti inutili e narcotizzanti.
Due esorcismi simbolici, opposti ma speculari, per una stessa minaccia che incombe, quella della morte inflitta dalluomo alluomo.
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unatmosfera festosa, mentre
raduni per la Cop21 si svolgono in altri paesi, compresa lItalia. Nella capitale francese i
militanti sono circondati da decine di camion della polizia nelle strade e celerini che guardavano con malcelata disapprovazione ladunata. Quando il
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PARIGI
CCHIO a quei tre. Oggi il primo giorno del verti-
ce sul clima si gioca tra Stati Uniti, Cina, India. Due vertici bilaterali, tra Barack Obama
e Xi Jinping, poi tra Obama e Narendra Modi, racchiudono il nucleo della sfida. Sono il nuovo club dei
Grandi Inquinatori del pianeta. Quel che si diranno
essenziale. Il summit ha rinunciato in anticipo alla
strategia perdente di Kyoto e Copenaghen, quella che inseguiva impegni vincolanti giuridicamente,
tetti alle emissioni di CO2 imposti dalla comunit internazionale ai singoli paesi. Quellopzione si dimostrata irraggiungibile. Proprio per questo diventa essenziale la volont politica, lapproccio strategico
che le singole superpotenze decidono di adottare.
Obama-Xi-Modi: il futuro della specie umana,
dellabitabilit del pianeta per noi, nelle loro mani.
La Cina la prima generatrice di emissioni carboniche; super gli Stati Uniti nella grande recessione occidentale nel 2008. LIndia rincorre la Cina, questanno la supera in velocit di crescita del Pil, i consumi energetici ne sono il riflesso. LIndia gi numero tre se lUnione europea non si considera come
unentit singola. Gli americani restano per i massimi inquinatori su base individuale. Lamericano medio produce il triplo di gas carbonici di un cinese e il
decuplo di un indiano. Lanacronismo evidente.
Linsostenibilit politica anche. La sfida riguarda il
pianeta, il genere umano, gli oceani e i ghiacciai, latmosfera e le temperature; cose che non conoscono
confini nazionali. Ma continuiamo a misurare le
emissioni di CO2 su base nazionale. Nascono da qui i
paragoni inaccettabili: 315 milioni di americani si
confrontano con 2,5 miliardi tra cinesi e indiani.
In queste misurazioni lEuropa finisce ai margini.
Il Vecchio continente produce solo il 9% di tutte le
emissioni di CO2. Pu nascerne un senso di impotenza: per quanto facciano gli europei, pesano poco. Ma
anche qui le illusioni ottiche distorcono la percezione. Quel 9% di emissioni carboniche il frutto della
decrescita europea, cos come il sorpasso Cina-Usa
avvenne quando leconomia americana si ferm. Se
lEuropa dovesse ritrovare lo sviluppo cosa che si
augurano i suoi giovani disoccupati anche le sue
emissioni torneranno a salire. Laltra illusione ottica
viene dalla deindustrializzazione. LEuropa ha smesso di ospitare molte produzioni manifatturiere ad alta intensit di consumo energetico. Ma ogni volta
che un consumatore europeo compra un prodotto
made in China (o in Corea, Bangladesh, Vietnam)
contribuisce alle emissioni carboniche che lOccidente ricco ha delegato alle economie emergenti.
La triangolazione Obama-Xi-Modi riassume i problemi reali, offre uno spaccato del mondo com davvero. Il premier indiano Modi pu irritare con il suo
nazionalismo rivendicativo, che ne ha fatto il leader
del Sud del pianeta. Pu disturbare un atteggiamen-
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con i militanti ambientalisti
ha commentato Franois Hollande definendo gli scontri
scandalosi. Una protesta indegna secondo Manuel Valls.
Il premier venuto davanti al
Bataclan insieme al capo del
governo canadese, Justin Trudeau. Altre delegazioni della
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di Kyoto, pietra
miliare nella lotta alleffetto
serra, fu firmato da 35 paesi,
che rappresentavano il 12 per
cento delle emissioni globali di
anidride carbonica. Laccordo
contro il riscaldamento globale
che uscir dalle due settimane di
negoziati che si aprono oggi a Parigi, sar sottoscritto da almeno
167 paesi, responsabili del 94
per cento delle emissioni. la prova del lungo cammino che ha fatto il mondo, dal 1997 ad oggi, nel
riconoscere i pericoli del cambiamento climatico. In testa a quei
167 paesi ci sono Cina e Stati Uniti, i due maggiori inquinatori
mondiali, nel 2009 gli artefici del
flop di Copenaghen, dove abort
il tentativo di dare un seguito al
protocollo di Kyoto, oggi i due
principali motori di un accordo.
In questo senso, Parigi un successo annunciato: un altro flop,
del tutto inaspettato, avrebbe
conseguenze devastanti sugli
sforzi per tenere sotto controllo il
riscaldamento del pianeta. Ma,
anche nellipotesi migliore, un
successo con troppi buchi, secondo la stragrande maggioranza di
esperti e scienziati. Ecco una guida per prevedere e valutare cosa
succeder certamente in queste
due settimane, cosa potrebbe
succedere, cosa non succeder di
sicuro, su cosa c ancora da litigare, cosa aspettarsi dopo. Soprattutto il dopo: i rischi pi gravi, per laccordo, si materializzeranno quando tutti saranno partiti da Parigi e tornati a casa.
L TRATTATO
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ta qualche scappatoia. Ma se il
consenso internazionale resta
compatto come oggi, sar difficile ad un singolo paese andare
con decisione controcorrente. La
conversione della Cina alla lotta
alleffetto serra mostra, del resto, che la realt spinge in ununica direzione. I malumori restano
e riesploderanno durante i negoziati. Ma, questa volta, al contrario che a Copenaghen, sulla barca degli impegni a contenere le
emissioni ci sono tutti insieme,
ricchi e poveri. Con la promessa
che non finisce qui e che ci si rivedr, per valutare la situazione,
fra qualche anno. E con lobietti-
La catena
dei cambiamenti
climatici
CAUSE
EFFETTI
Acidificazione
degli oceani
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Morte
delle barriere coralline
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PARIGI. Questa conferenza era par-
Diminuzione
delle piogge
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alla scarsit
d'acqua
Innalzamento
del livello dei mari
Arretramento
della coste
Instabilit
climatica
Scioglimento
delle calotte polari
e dei ghiacciai
Tempeste
e inondazioni
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BRUXELLES. .Sono in pochi a dire quello che tutti pensano, a
criticare, seppure non con energia tale da far saltare il tavolo,
latteggiamento sempre pi autoritario di Erdogan. Cos il
vertice Ue-Turchia scorre senza scossoni e in tre ore mantiene le
promesse. I leader europei firmano la dichiarazione grazie alla
quale ad Ankara andranno tre miliardi per aiutare ad ospitare i
2,2 milioni di rifugiati siriani diretti in lEuropa. C limpegno a
liberalizzare i visti per i turchi che vorranno viaggiare nel
Vecchio Continente e c la ripartenza del negoziato di adesione
allUe. In cambio i turchi promettono di chiudere le frontiere, di
non permettere pi che centinaia di migliaia di migranti salpino
verso le coste greche per poi incolonnarsi sulla rotta balcanica e
arrivare in Nord Europa. Richiesta fondamentale per Angela
Merkel e per le istituzioni di fronte a una crisi, quella dei
migranti, che sta minando la coesione europea e indebolisce la
leadership di diversi capi di governo. Ieri Erdogan per non si
presentato a Bruxelles, ha mandato il premier Davutoglu. Gli
europei, dal canto loro, non hanno ancora deciso chi metter i
soldi: la Commissione propone di pagare 500 milioni chiedendo
che gli altri 2,5 miliardi vengano sborsati dai governi, che per
non ne vogliono sapere. Quando alla riapertura dei negoziati di
adesione, viene indicato un solo capitolo (politica economica)
mentre vengono stralciati gli altri cinque su richiesta di Cipro e
Grecia che non vogliono promettere troppo ai turchi. Sul tavolo
anche limpegno europeo di prendersi carico di parte dei rifugiati
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BRUXELLES. Negoziare su tutto, non dire mai di no, guadagnare tempo, evitare temi controversi: messi sotto ricatto dalla Turchia, che controlla il rubinetto dei rifugiati, gli europei
hanno applicato le regole base
di qualsiasi buon negoziatore
in una presa di ostaggi. Il primo
vertice euro-turco si concluso
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garo Borisov, la liberalizzazione potrebbe essere ristretta solo ad alcune categorie professionali, come imprenditori o studenti turchi che vogliono venire in Europa. Infine Bruxelles si
impegna a riaprire una serie di
capitoli nel negoziato di adesione della Turchia alla Ue, bloccati da anni per il veto franco-tedesco. Ma, anche qui, la distanza
tra lapertura di un negoziato e
la sua chiusura resta grande sopratutto se, come dice Renzi,
bisogna mantenere alta lasticella degli standard europei.
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curdi, definita da Ankara un
incidente, pongono in questo
momento la Turchia ai margini
dellOccidente e della coalizione internazionale che si sta delineando per combattare lIs. Il
vertice di ieri, evitando di sollevare tutti questi problemi, ha ridato ad Erdogan una patina di
rispettabilit internazionale di
cui il presidente turco ha, in
questo momento, disperatamente bisogno.
Non tutti, per, hanno fatto
finta di niente. Ieri al tavolo del
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Consiglio europeo Federica Mogherini, Alto rappresentante
per la politica estera della Ue,
ha puntualmente sollevato, sia
pure in modo diplomatico, le
molte questioni che in questo
momento avvelenano i rapporti con la Turchia. Tutti noi sappiamo che, al di l dellincontro
di oggi, viviamo in tempi molto
duri e dobbiamo lavorare con la
Turchia su questioni difficili
ma molto importanti per tutti
noi: dalla Siria alla situazione interna turca, ha detto Mogherini, citando, tra laltro, i diritti
umani, la libert di stampa e la
necessit di riavviare il processo di pace con i curdi.
Questi temi, comunque, ieri
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redo di aver scoperto come faccia Maurizio Gasparri ad apparire in tre telegiornali diversi, mentre rilascia unintervista a Libero, detta quattro dichiarazioni allAnsa, parla alla radio e imperversa su Twitter. La mia teoria che ci troviamo davanti non a una ma
a due persone: i gemelli Gasparri. E mentre il gemello serio dice al Tg1, sforzandosi di assumere un tono da statista, che bisogna allearsi con la Russia per distruggere lIsis, laltro sghignazzando indossa la sciarpa del tifoso e
scrive un tweet per dire che gli attentatori islamici cancellano lOlimpico dallelenco degli obiettivi importanti,
avendo visto come gioca Garcia. Poi, la mattina dopo,
uno va a fare il vicepresidente del Senato, sfornando teorie sulla sicurezza nazionale, e laltro va al Bar Sport a fare
battute sulla decapitazione dellallenatore. Devessere cos. Non c altra spiegazione.
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di Erdogan restano intatte e, come ha detto ieri Angela Merkel, ancora molto resta da fare. Dora in poi, Turchia e Ue
terranno un vertice ogni sei mesi. Bruxelles cercher di usare
questo dialogo rafforzato per riportare il governo turco a rispettare standard accettabili
di democrazia e a risolvere la
questione curda. Ankara tenter di ottenere il sostegno europeo al suo disegno strategico
nella partita mediorientale.
Nessuno dei due, verosimilmente, otterr quello che vuole. Il vero negoziato su due milioni di rifugiati-ostaggio solo
alle sue battute iniziali.
3*130%6;*0/&3*4&37"5"
premier israeliano Benjamin Netanyhau sbatte la porta in faccia allEuropa, annuncia il congelamento delle relazioni con lUe, promette di rivedere il
suo ruolo nelle trattative di pace con i palestinesi. Tre settimane dopo lavvio delletichettatura dei prodotti israeliani provenienti dalle colonie nella Cisgiordania occupata, alla vigilia del suo viaggio a Parigi per la Conferenza
sul Clima, il premier israeliano lancia nuove bordate contro la decisione di Bruxelles. Misure roboanti ma prive di
sostanza. La mossa di Netanyahu era stata gi annunciata lo scorso 11 novembre e comunicata in un brusco incontro al ministero degli Esteri con il rappresentante europeo Lars Faaborg Andersen che in quella occasione difese
la scelta delletichettatura definendola tecnica e non politica. Ora la reazione
stata formalizzata da
Netanyahu che fra gli otto interim che ha tenuto per s in previsione di
allargare la sua traballante maggioranza ha
anche quello di ministro
degli Esteri. Ma il portavoce del ministero Emmanuel Nahshon si affrettato per ieri sera a
precisare che Israele
continua a mantenere *MQSFNJFSJTSBFMJBOP
contatti diplomatici con #FOKBNJO/FUBOZBIV
i singoli Paesi europei come Germania, Francia e
Gran Bretagna, ma non *MEJWJFUPEFM
con le istituzioni euro- NJOJTUFSP
pee. Una posizione EFMM*TUSV[JPOF
simbolica, che riflette SJHVBSEBMFWJTJUF
anche un senso di fru- OFJQSJODJQBMJDFOUSJ
strazione del governo E&VSPQB
che sente di dover af- BEFDDF[JPOF
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e la Cisgiordania da due *MSBQQSFTFOUBOUF
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no a fermare i pugnala- MBEFDJTJPOF
tori palestinesi
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Tutti i giornali israe- TQJFHBOEPMB
liani si chiedono quale DPNFVOiGBUUP
effetto possa avere la de- UFDOJDPw
cisione di Netanyahu, vista la mancanza da quasi quattro anni di una
qualsiasi segnale positivo verso una trattativa di pace tra le parti. Perplessit anche sui giornali della destra che sostengono Netanyahu.
Scrive Dan Margalit, columnist del filogovernativo *TSBFM
)B:PN, che con la decisione di oggi il governo di Israele
sembra aver perso la bussola. Sostanzialmente la decisione della Ue di etichettare diversamente i prodotti degli insediamenti nella Cisgiordania occupata non ha nessun riflesso sulleconomia israeliana. Per stessa ammissione dei responsabili del ministero dellEconomia, la decisione della Ue i prodotti non potranno pi avere la dizione Made in Israel ma Made in Cisgiordania, prodotti
israeliani riguarda una parte infinitesimale del scambio commerciale fra Unione europea e Israele, meno dello
0,7%. Gli ultimi dati disponibili indicano in 14 miliardi di
euro lo scambio globale Ue-Israele (che gode degli stessi
benefici di un Paese europeo) e in soli 50 milioni di euro i
prodotti provenienti dalle colonie della Cisgiordania. Il significato per Israele quindi politico perch potrebbe
segnare linizio di un pi vasto movimento internazionale di boicottaggio dei suoi prodotti. E solo per la tutela del
consumatore europeo, ribattono da Bruxelles, che ha diritto di sapere esattamente da dove viene il prodotto che
consuma.
Nel timore di nuovi attentati il ministero israeliano
dellistruzione sconsiglia vivamente alle scolaresche di recarsi in visita nelle maggiori capitali europee. Una eccezione viene fatta per la Polonia, dove proseguono le visite
nelle localit dove si compiuto lo sterminio di ebrei nella
Seconda Guerra Mondiale.
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to. Che questo sia lordinato
guardaroba del 13 novembre, e
che dallaltra parte del telone
prima o poi spuntino quei matti
degli Eagles of Death Metal e si
mettano a picchiare sugli strumenti, a urlare ha-ha-ha...I
want you so hard, e poi i ragazzi comincino a pogare e la sala
si riempia allimprovviso di
quellinconfondibile odore di
sudore da concerto rock. Potrebbe essere cos. E invece non
accadr mai. Perch questa
stanza non il guardaroba del
Bataclan. Ma la sua riproduzione identica e tremenda: questa
stanza lufficio delle cose perdute, il magazzino di quello che
resta di quella sera, giacconi,
felpe, borse, portafogli, oggetti
che hanno resistito al terrore e
sono sopravvissuti ai loro proprietari.
Lufficio delle cose perdute si
trova al 36 di quai des Orfevres,
che lindirizzo della polizia di
Parigi ma anche il titolo di uno
dei migliori noir recenti del cinema francese. Fuori i turisti
sul Batobus scattano le fotografie, Parigi sembra riprendere
lentamente a vivere. Allingresso, in un cortile delimitato con
un nastro giallo, ci sono automobili e motociclette sequestrate che aspettano di essere
ritirate dai loro proprietari.
Allingresso accanto ai poliziot-
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PARIGI. Due indicazioni:
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uno dei due computer portatili
sistemati accanto agli stand
dei cappotti, un pacchetto di
fazzoletti. Con calma, immagino. molto difficile.
Non difficile. troppo. Troppo, ricostruire questo puzzle
della generazione Bataclan,
conservare e riattaccare pezzi
di vite che non avevano nulla in
comune, se non la voglia di vivere. Erano a un concerto rock.
Volevano spaccare tutto: quando mio figlio si svegliato la
mattina, se gli avessero detto
che la sera sarebbe morto,
avrebbe detto semplicemente:
impossibile, dice il pap di
Guillaume. Era impossibile morire per Natali, che al Bataclan
era di casa, perch ci lavorava,
ma quella sera no: aveva recuperato un biglietto per gli Eagles ed era l in prima fila. O per
Cecile, psicologa, che magari
nasconde ancora in qualcuno di
questi giubbotti le parole per
poter spiegare a sua figlia, di
tre anni, che la mamma non c
pi. Da qualche parte, magari,
ci sar qualche disegno di
Arianne, illustratrice, 24 anni.
Oppure qualcosa di Hugo che
amava ripetere, tutte le volte
che era necessario: Sai perch
cadiamo Bruce? Per imparare a
rimetterci in piedi. Una delle
migliori battute di Batman.
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Direzione Acquisti
AVVISO DI GARA
RFI S.p.A. informa che ha indetto una gara a
Procedura Aperta n. DACF.2015.0147 relativa alla
fornitura di CAVI TELEGRAFONICI
Lotto n. 1 - CIG. 643764618A
Lotto n. 2 - CIG. 6437654822
Lotto n. 3 - CIG. 6437698C70
Il testo integrale del bando visionabile sul sito
www.gare.rfi.it canale Trasparenza e
documentazione.
Il termine di presentazione delle domande di
partecipazione il 07/01/2016 ore 12:00.
Per chiarimenti e-mail: come indicato nel bando.
Il Responsabile del Procedimento
Edgardo Greco
COMUNE
DI GENOVA
STAZIONE UNICA APPALTANTE del COMUNE
Via Garibaldi 9 Genova 16124
mail garecontratticomge@postecert.it
ESTRATTO DI AVVISO DI GARA
Si rende noto che il giorno 17/12/2015 dalle
ore 9,30 avr luogo procedura aperta per
laffidamento di dodici accordi quadro, per la
gestione del Servizio di assistenza domiciliare
a favore di persone anziane e di persone con
handicap grave da aggiudicarsi ai sensi
dellart. 83 del D.Lgs. 163/2006 e smi, per
limporto complessivo di Euro 2.231.000,00
oltre IVA. Le offerte dovranno pervenire entro
16/12/2015 ore 12.00; il bando integrale
scaricabile dai siti internet
www.comune.genova.it
www.appaltiliguria.it
www.serviziocontrattipubblici.it
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Cinzia MARINO
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BANGUI. Blindati bianchi e marcantoni neri,
armati di tutto punto. E ai lati una folla indistinta. Ma festosa, tenuta a fatica, che urla:
Papa, Papa!. Per un giorno Bangui, da ultima periferia e capitale del Paese pi povero
dellAfrica, diventa capitale spirituale del
mondo. Parola di Francesco. Nella Catte-
ni per lodio, lincomprensione, la mancanza di pace. Tutti noi chiediamo misericordia, riconciliazione, perdono: per Bangui,
per tutta la Repubblica Centrafricana e per
tutti i Paesi. Chiediamo pace, amore e perdono tutti insieme, con questa preghiera cominciamo lAnno Santo in questa capitale
spirituale del mondo oggi.
Durante la liturgia il Papa si alza, lascia
laltare, entra nella navata dove in prima fi-
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la c limam musulmano di Bangui. Scambia con lui labbraccio della pace. Lo stesso
fa con il rappresentante degli evangelici.
Nellomelia appena pronunciata ha detto:
Una delle esigenze essenziali della vocazione alla perfezione lamore per i nemici,
che premunisce contro la tentazione della
vendetta e contro la spirale delle rappresaglie senza fine. E ancora: Lancio un appello a tutti quelli che usano ingiustamente le
armi di questo mondo: deponete questi strumenti di morte. Armatevi piuttosto della
giustizia, dellamore e della misericordia,
autentiche garanzie di pace.
Si torna fuori. Francesco stretto dagli
uomini della Gendarmeria che, con discrezione, indossano giubbotti antiproiettile.
Visita il campo profughi di St. Sauveur. accolto con grande calore. Dicono le suore che
lo accarezzano con lo sguardo: Qui tutti ci
hanno dimenticato, ogni tanto parlano di
noi, ma solo il Papa si ricordato davvero ed
venuto a trovarci. Poi Francesco si concede un fuori programma: va in un ospedale
di bambini e porta uno scatolone zeppo di
medicinali. Con i giovani improvvisa un dialogo. Resistete. Non fuggite: non una soluzione. Fate come lalbero di banano che
sempre cresce, sempre d i frutti con tanta
energia, resistente. E io penso che questa
sia la strada proposta in questo momento di
divisioni: la strada della resistenza. Diceva
un vostro amico che alcuni di voi vogliono
andarsene. Ma fuggire alle sfide della vita
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mai una soluzione, necessario resistere,
avere il coraggio della resistenza, della lotta per il bene. Chi fugge non ha il coraggio
di dare vita.
Bergoglio mette oggi la Repubblica Centrafricana al centro dellattenzione mondiale. Lo fa anche con il suo discorso davanti al
Corpo diplomatico e al Capo di Stato di transizione, la signora Catherine Samba-Panza,
al Palais de la Renaissance. La Presidente coglie la forza delle parole del Pontefice, la sua
lezione di coraggio e di determinazione
che dovrebbe insegnare qualcosa anche alla politica e alle istituzioni. Gli riconosce il
coraggio di aver mantenuto la visita e, da
parte sua, recita un inedito mea culpa per
le inadempienze dei responsabili e per tutti
coloro che hanno insanguinato il Paese.
Con abomini dice - commessi in nome della religione e da persone che si definiscono
credenti.
Francesco torner in Italia oggi pomeriggio. Ma prima di partire, qui, altri due momenti forti: lincontro con la comunit musulmana nella Moschea di Koudoukou, nella capitale, e la messa finale nello Stadio.
Tutta lAfrica lo osserva.
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alla Chiesa cattolica il messaggio che scaturisce dal coraggioso viaggio di Francesco in
Africa. Aprendo la Porta santa nella cattedrale di
Bangui, infatti, il papa ha trasformato questa poco
nota citt africana nella capitale spirituale del
mondo e dato inizio qui ad un Anno santo della misericordia che, nelle sue intenzioni, riguarda tutta
lumanit. Ma esponendosi personalmente ai rischi
del conflitto in cui oggi si contrappongono cristiani
e musulmani nella Repubblica Centrafricana, ha anche voluto tenacemente testimoniare che le religioni non sono un ostacolo bens una risorsa per la pace. un messaggio importante anche per unEuropa spaventata dalla violenza delle sue periferie.
Con la battuta sulla sua paura delle zanzare pi
che dei terroristi, Francesco ha fatto capire che non
teme gli uomini, neppure i pi pericolosi. Ma a chi
gli ha chiesto se ci potesse essere una giustificazione religiosa dei tragici eventi di Parigi ha risposto
che tanta violenza non umana. Contro un terrorismo che si alimenta anzitutto di paura e povert, il dialogo interreligioso deve puntare sulla comune umanit che unisce tutti. La sua tenace volont di portare fino a Bangui questo messaggio contro le raccomandazioni di tanti non rimasta senza risposta. La presidente Samba Panza ha confessato tutto il male che stato fatto nella Repubblica
centrafricana nel corso della storia e chiesto perdono a nome di tutti coloro che hanno contribuito alla discesa agli inferi di questo paese. E limam Oumar Kobime Layama ha condannato le violenze perpetrate dai miliziani musulmani di Seleka, sconfessando il loro richiamo alla fede islamica. Al Papa verr inoltre consegnato un inatteso accordo tra le due
principali fazioni in lotta. Il Centrafrica spera intensamente che la visita di Francesco segni un nuovo
inizio, aprendo la via della pace e riportando cristiani e musulmani a ritessere legami di appartenenza e convivenza.
Dagli inferi di Bangui il messaggio di Francesco rimbalza nelle periferie europee, dove il malessere di molti giovani non solo immigrati genera un radicalismo che si incontra con lideologia fondamentalista e la violenza estrema del Daesh. I tragici eventi di Parigi hanno fatto crescere in Europa
tensioni, contrasti e pregiudizi tra non musulmani
e musulmani. Ma contro il terrorismo ci sono state
anche dichiarazioni di imam e leader islamici europei, manifestazioni pubbliche di musulmani, presenze di uomini e donne di fede islamica nei
talk-show. Sono voci di chi non mai stato favorevole al terrorismo e non aveva il dovere di dissociarsi,
ma ha capito che non basta pi astenersi dalla violenza e rispettare le leggi. una novit importante.
Secondo molti, per, sono ancora pochi i musulmani che scendono in piazza e permangono in loro incertezze e ambiguit. Per questi critici manca il riconoscimento che la violenza scaturisce dalle radici
stesse dellIslam. Insomma, il dialogo non sarebbe
solo inutile, ma anche impossibile e persino sbagliato. In questo clima, qualche settimana fa linvito ufficiale in Italia di al-Tayyeb, rettore di Al Azhar e
pi alta autorit islamica che abbia preso esplicitamente posizione contro lo stato islamico, stato
bruscamente annullato. Ma pretendere immediata
e totale identit di vedute su tutto ci di cui si discute significa rinunciare alla convergenza di tanti in
una comune opposizione alla violenza del Daesh.
Lesigenza del confronto culturale e del dialogo interreligioso appare sempre pi forte. Subito
dopo gli eventi di Parigi risuonato il grido siamo
in guerra. C chi ha parlato di 11 settembre europeo, riapparso lo scontro di civilt, stata rievocata Oriana Fallaci. Ma poi sono sopravvenuti altri ricordi: la guerra in Afghanistan, quella in Iraq e lintervento in Libia. Ricordi, cio, di successi militari
che si sono poi rivelati fallimenti politici, con un dopo almeno in parte peggiore del prima. Tony
Blair ha riconosciuto lerrore commesso. Il vuoto
che si creato dopo Saddam Hussein stato infatti
riempito dallo Stato islamico e ha innestato un
aspro scontro tra sunniti e sciiti.
Occorre resistere alla tentazione di ripiegarsi su
se stessi e di dare addosso al nemico interno, ha
ammonito Habermas, richiamando lattentato di
Utoya compiuto da un fondamentalista cristiano,
Breivik. Non lIslam a scatenare il radicalismo, il
radicalismo dei giovani nelle periferie europee a
cercare lideologia fondamentalista. In una partita
che si gioca in gran parte sul terreno della propaganda e attraverso strumenti mediatici, sul web prima che nei campi di battaglia, coinvolgere i musulmani contro la violenza cruciale: sono loro che pi
di altri possono oggi raggiungere quanti si stanno
trasformando in foreign fighters.
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La Commissione conclude i
suoi lavori nel maggio 2014. La
Chaouqui si conquista la fiducia del monsignore. lei che
presenta una societ di informatica riconducibile al marito,
che resta a fare da consulente
allinterno della Prefettura degli affari economici. Alla chiusura della Cosea, dice Balda, la
Chaouqui si aspettava un incarico importante, ma questo non
accade a causa dei pettegolezzi
che la circondavano. A giugno
continua il memoriale Corrado Lanino chiama il monsignore chiedendo perch la moglie piangesse e perch non
avesse ricevuto una nomina.
Balda, che sostiene ora
aveva un debole sentimentale
nei confronti della donna, acconsente a che lei lo aiuti per
completare larchivio della
Commissione, insieme a Nicola
Majo, suo segretario .
Il monsignore spagnolo mette per iscritto che la Chaouqui
lo ha sedotto a Firenze il 28 dicembre 2014. Lui, subito dopo
avere consumato, si pente, e
cerca di allontanarsi dalla donna. Per la teme. Io ho avuto
paura di questo... Lei aveva tanti numeri di telefono. Cerca di
stanare la sua collaboratrice.
Sono andato a parlare con il capo dei servizi segreti, lui neanche la conosceva, rimasi sorpre-
so, iniziai cos a chiedere informazioni e tutte le volte scoprivo sempre truffe diverse. Il
rapporto fra i due si fa difficile.
Io mi ero confrontato con una
psicologa, che mi disse di tenerla calma, di non dirle subito di
no, e allora le dicevo: Va bene
Francesca, vediamo.... Ma lei
era violenta, muy cattiva, mi
scriveva verme, sei un verme. Un litigio durissimo avvenne per la serie del regista
Paolo Sorrentino in Vaticano.
Francesca mi scrisse che voleva la mia autorizzazione per la
troupe di Sky. Io le dissi: no se
puede, porqu ci vuole lautorizzazione della Gendarmeria. Lei
mi mand un whatsapp e mi
scrisse che ero un coglione.
Lincontro con i giornalisti
che scrissero i due libri-inchiesta avviene a marzo 2015.
Francesca mi organizz un
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co, non possono portare armi e al massimo possono darsela a gambe e chiamare la polizia.
Forse qualcuno ha tradito: i rapinatori probabilmente
sapevano che quella era la loro ultima occasione. Rita e gli
altri cinque volontari italiani - tra i quali babu Giovanni, come lei stessa e i bambini dellorfanotrofio chiamano affettuosamente suo padre; e mamma Michelina Di
Lella, che aveva paura di volare ma stavolta si era fatta
forza e le aveva regalato il sogno di esserle accanto - sarebbero ripartiti ieri per Malpensa, arrivederci Kenya e alla
prossima. Invece i banditi hanno saltato il muro di pietra
della villetta alla periferia di Watamu e hanno puntato
dritto sugli anziani, urlando di dare loro tutto quello che
avevano. E per convincerli hanno alzato subito le mani,
picchiando duro. a quel punto, quando li ha visti strattonati e minacciati e colpiti, che la dottoressa ha fatto scudo
alla madre urlando a quei pazzi di fermarsi e di metter
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NOVARA.
gia interventistica. Una carriera sempre vissuta come missione. Il giorno in cui fu promossa
- ricorda Carriero - mi disse:
Alessandro, ora finalmente possiamo fare sul serio nellaiutare
gli altri.
La missione, intesa nel senso
proprio di aiuto ai poveri, era il
suo sogno fin da bambina, a Trivento, paese da 5mila anime in
provincia di Campobasso. E rimase la sua bussola anche negli
anni di studio a Medicina, allUniversit di Chieti e Pescara.
Ci conoscemmo il primo giorno di lezioni. Mi disse: questo
un passaggio, la meta lAfrica, scrive ora su Facebook
unex compagna di corso.
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Se lAfrica era la meta, la famiglia per Rita era il rifugio. Soprattutto da quando il lavoro la
aveva portata a Novara, a vivere sola in un appartamento modesto, a 750 chilometri dalla casa dei genitori. Come era riuscita a convincere due infermiere
del suo reparto a seguirla in Kenya, cos aveva fatto con i genitori. I testimoni raccontano che
Rita sia morta per proteggere
la madre dalla minaccia di un
macete. Rita aveva un compagno. Lo amava, ne parlava poco, proteggeva il suo amore, dice unamica.
Era lorgoglio della nostra
famiglia. Un esempio e un ono-
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re per tutto il paese, dice Tonino, cugino di Rita, che vive a Trivento. Il sindaco, Domenico
Santorelli, la ricorda come
una donna straordinaria, un
medico eccellente, una persona speciale che con la sua fede,
il suo impegno e la sua dedizione totale ha reso migliore lumanit. E si prepara ad accoglierla per lultimo saluto, quando il corpo sar volato in Italia.
Rita era credente. Di pi, faceva vivere il Vangelo, come
dice il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla. La sua guida era Don Luigi di Lella, lo zio
sacerdote. Era con lei al momento dellagguato. stato lui, senza paramenti e con le lacrime
agli occhi, a celebrare lestrema unzione per la nipote che
adorava. Un raccoglimento durato un attimo appena, fra i venti bambini a cui Rita aveva deciso di donare la vita, le guardie
armate, i feriti.
Quello che lassassino di Rita non ha potuto uccidere il
suo messaggio - dice il dottor
Carriero, commosso - avrebbe
voluto che noi continuassimo a
fare del bene. E lo faremo. Domani, alle 12, lospedale maggiore della Carit di Novara si
fermer per un minuto. Uno
soltanto, di pi Rita non avrebbe voluto, sorride una collega.
E ricorda che la finestra del
suo studio, al padiglione C, era
sempre lultima a restare illuminata. Per lei il lavoro non finiva nemmeno quando era terminato. Un lavoro che, finiti i turni in ospedale, proseguiva allUniversit del Piemonte orientale. Il presidente della Scuola di
Medicina, Giorgio Bellomo, presto le avrebbe comunicato la nomina a professore associato.
Ma non era la carriera a preoccupare Rita. Erano le mucche.
Perch le mucche portano latte. E il latte, nellorfanotrofio di
Mjomboni vita. Dopo una serie di giri nelle fattorie, abbiamo acquistato una mucca - scrive Rita a Carriero prima di morire - incinta, avremo un vitellino. E, finalmente, il latte per il
villaggio.
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Elezioni
Amministrative
2012
Elezioni
Politiche
2013
25,6
Elezioni
Europee
2014
Qual il suo politico o leader preferito? (domanda aperta - valori % tra gli elettori del M5s)
Beppe Grillo
22,0
21,3
19,0
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19,8
20,0 19,2
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Di Maio
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Altri
11
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Grillo
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2013
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giu
2014
mar
2015
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Luigi Di Maio
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16,5
Elezioni Regionali
e Amministrative
2015
27,2 27,4
26,7
26,1
50
36
30
10
giu
2015
nov
2015
Non indica
Che voto darebbe, su una scala da 1 a 10, a (valori %, sul totale dei rispondenti,
di quanti esprimono una valutazione uguale o superiore a 6)
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2011
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Fonte: Sondaggio Demos & Pi, Novembre 2015 (base: 1010 casi)
33
Tutti
Elettori M5s
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quasi personale. Perch fondato da Grillo e su Grillo. Legalmente titolare del marchio.
Specchio e amplificatore di un
MoVimento, peraltro, frammentato e disperso. Beppe Grillo: gli ha dato visibilit e, anzitutto, unit. Ne stato il volto,
la voce. E, insieme a Roberto Casaleggio, lo stratega. Fino a ieri.
Ma, oggi, molto cambiato.
Certo, fra gli elettori, Beppe
Grillo resta il pi popolare, il
pi amato. E non potrebbe es-
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ra i sempre pi drammatici scenari di guerra, si ritagliano a fatica il loro spazio nuove formazioni atomo. Il neo-nato movimento di Gaetano Quagliariello, denominato Idea (acronimo Identit e Azione),ha suscitato linteresse della finora gracile creatura di Corrado Passera, Italia Unica. Quagliariello orientato a tifare Passera
come candidato sindaco di Milano e questo gi piace molto
al diretto interessato e ai suoi uomini. E poi tra atomi nata unattrazione fatale. Pino Bicchielli, membro del compitato esecutivo di Italia Unica, loda la sfida del senatore uscito dal Nuovo centrodestra: Il travaglio non stato facile
(altrimenti non sarebbe un travaglio,ndr) ma giunto a
compimento nel modo pi coraggioso possibile: salutare
una nave politica incagliata nei fondali bassi dellopportunismo e fare vela verso un orizzonte veramente alternativo al renzismo. Per attenti alle boe.
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sbagliato ma non stato neppure concordato
con le ditte creditrici. E senza accordo si va
verso il fallimento sicuro, neppure un posto si
salver, 500 persone andranno a casa. Questa si chiama macelleria sociale. Lavoratori
e sindacati propongono una via alternativa e
si dicono pronti a tagliarsi gli straordinari.
Stamani il consiglio comunale dovr dire s o
no al sindaco, i Cinque Stelle sulla carta hanno i numeri per approvare la linea Nogarin,
anche se tra i consiglieri qualcuno tentato
di sfilarsi. So per certo che Grillo ha chiamato personalmente gli indecisi, sostiene Ruggeri. Anche noi abbiamo fatto degli errori in
passato, vero. Ma qui ci sono situazioni poco
chiare. Beppe Grillo si schiera con Nogarin
senza se e senza ma: Aamps una pentola
che non deve essere scoperchiata e in molti
nel Pd non dormono sonni tranquilli di fronte
alla prospettiva di portare i libri contabili in
tribunale, scrive sul suo blog. Qualcuno forse farebbe meglio ad andarsi a costituire.
Gli replica il senatore del Pd Andrea Marcucci: Quando i Cinque Stelle passano dalle parole ai fatti, dalla denuncia al governo, i risultati sono eloquenti. Il movimento di Grillo
tutto chiacchiere e distintivo, fuori dal blog le
incapacit amministrative risultano evidenti. E dalla segreteria Pd Carbone rincara la
dose: A Livorno la giunta implosa, dice.
Inadeguati e dannosi, in pratica grillini. E
da stasera la raccolta dei rifiuti potrebbe essere sospesa per sciopero.
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ROMA. Una mina da due miliardi pende sul-
la legge di Stabilit appena arrivata alla Camera. Luno pi uno che il premier Renzi
vuole mettere su sicurezza e cultura, dopo
gli attacchi di Parigi, non solo destinato a
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2015
2016
2017
Indebitamento
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(al lordo
dei prestiti esteri)
132,1
2016
2017
2018
132,8
131,4
127,9
123,7
3,0
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Debito pubblico
2015
-2,2
Saldo
primario
1,6
2014
2018
3,9
2,0
Interessi
4,7
4,3
4,3
ne che guadagnano sopra i 1.500 euro mensili, sia la card da 500 euro per i neo diciottenni. Se due miliardi devono essere, si pu
pensare di distribuirli in modo pi efficace,
il ragionamento. Sia in chiave di sicurezza pensando alle dotazioni, ad esempio, pi
che alle buste paga. Sia in chiave di periferie da rammendare, di ricerca e diritto allo studio da potenziare (anzich regalare
biglietti per il cinema). Tra laltro, si fa notare, si tratta di misure una tantum. Valgono per il 2016 e poi stop.
E Bruxelles? Dopo lo sgarbo sulla cancellazione della Tasi- preferibile una riduzione del costo del lavoro - queste una tantum
potrebbero essere malviste. E non trovare
piena accoglienza nellambito dellex clausola migranti, ora diventata clausola sicurezza. LItalia aveva gi messo in conto una
richiesta di 3,3 miliardi per la gestione dei
flussi migratori. Una circostanza eccezionale ora destinata a inglobare i 2 miliardi
per il rafforzamento dellintelligence e della difesa, per la cyber security, ma anche
per la riqualificazione delle periferie e il
due per mille alle associazioni culturali. Di
tutto un po. Daltro canto, la promessa
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stata fatta. Gli architetti sono gi in moto,
entro dicembre depositano i progetti per le
citt. I militari attendono rinforzi economici da gennaio.
In questo clima, le speranze di ritoccare
la legge di Stabilit si riducono al lumicino.
Dei 300 milioni a disposizione delle Camere per limare i saldi (la manovra vale 28,7
miliardi e si arriva a 31,8 con la clausola fin
qui chiamata migranti), un centinaio stato usato dal Senato. Il resto servir per le
piccole mediazioni politiche alla Camera. I
temi sul tavolo per sono molti. Il primo il
pacchetto per il Sud. Tutte le forze politiche vogliono rafforzare la decontribuzione
per i nuovi assunti (piena e per tre anni).
Molte aggiungono anche il credito di imposta e il super ammortamento al 160% anzich 140 (soluzione preferita dal ministero
dellEconomia perch poco costosa). Poi ci
sono i giochi, dove il tutti contro tutti garantito: pi o meno tasse, pi o meno slot. E
le Province che non riescono a chiudere i bilanci e avrebbero bisogno di altri 200 milioni. Infine il pacchetto della commissione Lavoro: estendere lopzione donna, per aiutare altre 7 mila lavoratrici ad andare in pensione (500 milioni extra), rifinanziare la Discoll per i precari, garantire la Naspi agli
stagionali anche per il 2016, anticipare la
no tax area dei pensionati.
Su tutto pendono le tre clausole chieste a
Bruxelles: riforme, investimenti e migranti-sicurezza. In tutto, 16 miliardi da escludere dal deficit e dunque usare per coprire la
manovra e finanziarne le poste, tuttaltro
che scontati. E non solo sul fronte sicurezza. Anche le riforme sono in bilico. Dopo il
Jobs Act, Bruxelles se ne aspetta altre in
grado di aumentare il Pil potenziale, dunque privatizzazioni, pubblica amministrazione, servizi pubblici locali, osserva leconomista Giacomo Vaciago, docente alla
Cattolica di Milano. Se cos non sar, saremo costretti ad aumentare le imposte nel
momento sbagliato, con una ripresa ancora fragile e timida.
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ROMA. Zanda e Rosato, i capigruppo Pd al Senato e alla Camera: Sulla Consulta andiamo
avanti. Carbone, un renziano
doc: Io ho votato i tre nomi e li
rivoter. Ma dopo laffaire Pitruzzella, unindagine a Catania in piedi dopo anni, i mal di
pancia nel Pd si fanno pi forti.
Un assaggio delle perplessit
raccolte da 3FQVCCMJDB: Cuperlo, opportuno un passo indietro; Gotor il caso Pitruzzella
serio e ostativo; Lo Moro alla
Consulta mandiamo persone
non chiacchierate; Zoggia
gi mancavano oltre cento voti, le ultime notizie rischiano di
farne mancare di pi; Casson
io non lo voto.
Consulta, domani ci si conta
per la 29esima volta. Ma nonostante il richiamo di Piero Grasso (Qui si rischia di votare tra
Natale e la Befana, va coinvolta lopposizione) e quello successivo di Laura Boldrini (Prevalga il senso di responsabilit), si profila unaltra fumata
nera. Mentre Giovanni Pitruzzella, lattuale presidente
dellAntitrust, con i suoi canali
ufficiali minimizza la vicenda
giudiziaria. Dice Ettore Rosato,
capogruppo Pd alla Camera: Il
pm ha chiesto larchiviazione
per tre volte. Il caso non esiste.
Noi andiamo avanti con gli stessi nomi, Barbera, Pitruzzella, Sisto.
Domani si vota alle 13, il Pd
riunisce prima il gruppo. Luigi
Zanda, capogruppo al Senato,
appare meno sicuro di Rosato:
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la Consulta sono necessarie figure non chiacchierate da nessun punto di vista, anche un disagio incolpevole deve spingere la persona coinvolta a mettersi da parte, perch vanno privilegiate le istituzioni. Lo Moro condivide le parole di Grasso: Al di l dei nomi, serve un
supplemento di riflessione.
Cambiare metodo e candidati. Questo chiede la sinistra
Dem. Ecco Miguel Gotor: Li ho
votati tutti e tre, per chiudere
la partita. Ma il caso di Pitruzzella serio e ostativo perch almeno i giudici della Corte dobbiamo sceglierli intonsi. Insisterei
con Barbera e Sisto, mettendo
da parte lui. Poi un s a Grasso:
Il Pd pretende di portare due
nomi della maggioranza e uno
dellopposizione, ma i numeri
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PALERMO. Cede il pilone di un viadotto sulla statale che porta da Pa-
lermo a Sciacca e la lingua dasfalto si apre: attraverso la fessura, ampia come il palmo di una mano, si vede il prato diversi metri pi in
basso. successo ieri, tra San Cipirello e San Giuseppe Jato: per mezza giornata la strada stata chiusa dai carabinieri dal chilometro 23
al chilometro 28. Poi dallAnas, gi a conoscenza delle condizioni del
viadotto, arrivato il via libera per riaprirla: secondo i tecnici intervenuti sul posto non ci sarebbero pericoli per gli automobilisti.
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vertire, terrorizzare, non fare cadaveri. E la polizia comincia a mettere insieme i primi indizi, tra lomert diffusa, qui dove per decenni i camorristi
si nascondevano sui monti Lattari, l"
TQSPNPOUF dei boss stabiesi.
Chi lo conosce ricorda che Ciro ha
vissuto un doppio incubo, mentre facevano fuoco: Moccia rimase orfano
quando suo padre Mario si accasci
per un malore, aveva solo 19 anni e si
rimbocc le maniche anche per i pi
piccoli Marianna, Susanna e Antonino, che oggi rinomato maestro pastaio. Aveva la stessa et del figlio rimasto fortunatamente illeso mentre i
killer sparavano. Io ho sempre portato nel mondo la qualit della nostra
tradizione, ho aperto le porte a tanti
lavoratori, cercando di offrire benessere, progettualit al paese - spiega
ancora Ciro - Certo, ora sento una
grande stanchezza. Ho tanti pensieri.
Per non ci fermeremo. Poco dopo,
sua sorella Susanna, leader dei Giovani di Confindustria Napoli, affida a 3F
QVCCMJDBun semplice sfogo: Viviamo
un momento difficile ma ne usciremo
con pi forza. A volte lo sconforto, un
po di timore possono prendere il sopravvento. Ma Ciro sta bene, io e i
miei fratelli ci siamo parlati, siamo
pi uniti che mai. Le minacce? I rischi? Vogliamo lasciare a chi deve ricostruire laccaduto la calma per farlo. Noi possiamo solo continuare ad
andare avanti con passione. Come
sempre.
Intanto la polizia comincia a esaminare ore di filmati delle telecamere interne al ristorante-B-PDBOEB di Gragnano
suggestivo edificio ristrutturato e riaperto dopo dieci anni di battaglia durissima contro la burocrazia.
Gli investigatori stanno verificando
se alcune teste calde dei clan locali
fossero arrivati a portare minacce velate persino tra quei tavoli. Un luogo
che sembra unoasi, panorama sul torrente e sui ponti, di domenica mattina.
Prego, il museo della pasta da questa parte, ti dice un collaboratore dei
Moccia, mentre lui in ospedale. Il sogno della valle dei mulini non si piega
sotto le raffiche.
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FIRENZE.
Circondata da campi
coltivati con uso massiccio di
pesticidi, Aboca lascia 700 ettari di terreni della Valtiberina, in Toscana, e delocalizza in
Marocco la produzione di erbe
officinali per la sua farmaceutica naturale. un annuncio
shock quello di Valentino Mercati, fondatore del gruppo aretino leader nel settore, 120 milioni di fatturato previsto questanno e 180 nel 2016, 830 dipendenti.
Siamo circondati da coltivazioni come quella del tabacco ad alto tasso di uso di pesticidi e chimica, incompatibili con
le nostre produzioni rigorosamente biologiche, spiega il
fondatore di Aboca. Abbiamo gi abbandonato 100 ettari tra Trestina e Anghiari, lasciamo alcune zone marginali
dove abbiamo pochi ettari e
che non riusciamo a difendere. Per ora occupiamo altre
due aziende agricole in Valdichiana dove lazienda recupera i 300 ettari in pi che ci servono per il prossimo anno. Poi
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Milano
34.508
Oltre
30.000
2
Bolzano
32.897
3
Genova
Parma
Reggio
Emilia
31.404 31.273
Da 28.000
a 29.999
Lombardia
31.179
6
5
9
Piemonte
28.428
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Liguria
lia Romagna a 104,3. In Calabria, fanalino di coda, non si arriva a 82 euro. Daltra parte, a testimoniare la frattura Nord-Sud
ci pensano anche i dati forniti recentemente dallIstat nellapprofondimento sui Conti economici territoriali del 2014. Numeri che corroborano il nesso tra
remunerazione dei lavoratori e
produttivit tanto che il
Toscana
27.043
29.473
28.803
29.894
Marche 27.829
10
13
Abruzzo 25.411
Umbria
25.548
Molise 24.660
14
17
Lazio
29.615
12
15
Puglia
25.230
19
Campania
26.310
Basilicata
18
Sardegna
24.110
23.876
20
Sicilia
25.021
Calabria
16
23.465
REGIONE MARCHE
ESTRATTO ESITI DI GARA PER LAFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE
DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL PERIODO 2015/18.
Ente appaltante: Regione Marche Giunta Regionale P.F. Politiche Comunitarie e Autorit di Gestione
FESR-FSE - Ancona via Tiziano, 44 tel. 0718063801 fax 0718063037 - Posta elettronica: funzione.politichecomunitarie@regione.marche.it - Info: www.regione.marche.it e www.europa.marche.it (nella
sezione bandi)
Modalit di aggiudicazione: Gara a procedura aperta ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.Lgs. 163/2006
e s.m.i., con ricorso al criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa ai sensi dellart. 83 dello
stesso D.Lgs.
Importo di aggiudicazione dellappalto: Euro 453.380,00 (I.V.A. esclusa).
Data di aggiudicazione: 18.11.2015
Nome e indirizzo delloperatore economico aggiudicatario: RTI: (mandatario) NOUVELLE s.r.l.
via Roma 41, 400161 Minerbio (BO) tel +39 051.6611511 fax +39 051.877837 e-mail: info@nouvelleadv.it - (mandante) MORETTI COMUNICAZIONE s.r.l.- C.so Mazzini 64, 60121 Ancona tel. +39
071.2320927 - fax +39 071.2320929, e-mail: info@moretticomunicazione.eu.
Ancona, l 18 novembre 2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dirigente della P.F. Dott. Mauro TERZONI
TRIBUNALE DI NAPOLI
30.803
Emilia Romagna
11
32.897 euro. Gli assegni pi poveri si trovano nel medio-campidano: si scende sotto 22.500 euro (poco meno di 1700 euro al
mese), per una sforbiciata di un
terzo dellassegno meneghino.
E il risultato dellOsservatorio
+PC1SJDJOH e3FQVCCMJDBJU, da
oggi consultabile integralmente sul sito, costruito attraverso
140mila rilevazioni su 350mila
utenti. Unanalisi dei redditi dei
dipendenti del settore privato,
registrati nel luogo della loro
produzione. E di fatto unindicazione per chi, in cerca di lavoro, vuole capire dove indirizzarsi per spuntare condizioni migliori. LIstat, invece, quando
parla di redditi delle famiglie
considera pi fonti di guadagno
(da lavoro dipendente, da pensione, da attivit in proprio, da
rendite), per poi suddividerli
per i componenti della famiglia.
Roma si trova allundicesimo
posto, con assegni da 30.126 euro. La capitale risolleva le sorti
dellintero Lazio, con un valore
molto alto rispetto alle altre province. Per trovarle, bisogna
scendere nella seconda met
Meno
di 24.000
Trentito-Alto Adige
Veneto
29.259
-BHSBEVBUPSJBEFMMF
SFUSJCV[JPOJMPSEF
OFMMVMUJNBSJDFSDB
+PC1SJDJOH3FQVCCMJDBJU
Da 24.000
a 25.999
29.483
30.913 106
107
23.029 Oristano 108
109
110
22.992 Messina Crotone Medio
22.771 22.736 Campidano
22.438
Da 26.000
a 27.999
Val dAosta
Lecce
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bia verso, e un conto riuscirci sul serio. Per cui, davanti alle trappole del Medio Oriente,
Renzi ha deciso di tenersi
stretto a Obama, condividendo traiettorie e limiti di un presidente degli Stati Uniti giunto agli ultimi mesi di mandato.
Eni e Casa Bianca: ecco i riferimenti del renzismo mediterraneo. C per un terzo fattore da non sottovalutare. la
convinzione che evocare la
guerra distrugge il consenso
interno. Non a caso lunico bellicoso Salvini. Berlusconi stavolta vicino a Palazzo Chigi.
E i 5Stelle, i veri concorrenti
del Pd, tengono un profilo ancora pi basso del governo. In
Francia il tricolore sventola e
Hollande ritrova una sintonia
con i cittadini elettori grazie
allo spirito repubblicano. In
Italia il contrario.
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rio, il ritorno pi o meno contraddittorio agli Stati-nazione. Quel che certo, leccidio
di Parigi coincide con un tornante della storia.
Rispetto a ci, lItalia di Renzi si messa in una posizione
di attesa. Nei giorni scorsi bastava leggere i titoli de M6OJ
U, foglio quasi ufficiale di Palazzo Chigi: Il coraggio di non
andare in guerra oppure
Non ci metteremo lelmetto. Certo, ci sono i soldati promessi per il Libano. Ma dietro
le quinte riaffiora la vecchia inquietudine verso le fughe in
avanti della Francia, sempre
pi legata in Siria allasse con
Putin. E come Fanfani, anche
Renzi mette lEni al centro della sua politica mediterranea.
LEni di Descalzi che in Libia
offre garanzie maggiori dei
mediatori dellOnu. O che al
largo delle coste egiziane scopre un giacimento in grado di
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allaltra, la festa pu essere declinata con differenze anche abissali. E la matematica non centra:
poco importa se in una classe i
bambini stranieri sono uno o 15,
il metro della didattica si chiama
sensibilit, attenzione per tutti,
perch nessuno si senta unisola.
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alta densit di fabbriche cinesi,
pelletteria e accessori moda:
1600 iscritti, 500 dei quali stranieri, in larga maggioranza cinesi ma contiamo 26 etnie. La
nostra scuola intitolata a La Pira, un uomo che ha fatto della pace e del dialogo una missione di
vita. Da noi si fanno presepe e albero, ma del Natale sottolineiamo i valori universali di fratellanza e accoglienza.
La questione Natale spesso
approda sulle colonne dei giornali per le proteste dei genitori, che
segnalano la sparizione del presepe: successo di recente in una
scuola materna in provincia di Padova, in un asilo nido di Pietrasanta, nel lucchese, e appunto al-
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t della scuola, Adriano Fabris,
docente di Filosofia delle Religioni dice che in Italia si oscilla fra
due riferimenti: quello francese, che elimina dallo spazio pubblico ogni simbolo religioso, e
quello nordamericano, convinto
invece che lo Stato sia un luogo in
cui le diverse culture e tendenze
religiose vengono messe a confronto. E si possono manifestare,
purch in un quadro di regole
che garantisca che ciascuna di
queste non sia offensiva per le altre. In Italia si oscilla fra un modello e laltro perch non c mai
stato un serio dibattito pubblico
sulla questione. E da qui probabilmente bisogner ripartire.
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BELFAST
OBBY era mio
fratello, sono
passati 35 anni ma ogni
giorno come se mi fosse accanto. Con i
suoi versi, le sue idee, le canzoni strimpellate alla chitarra che aveva imparato in carcere. Quando lIra decise di affidarmi il compito di annunciare al mondo la resa delle armi e la pace in Irlanda del
Nord dopo mezzo secolo di
guerra civile, mi sono passati
davanti tutti i ricordi di unamicizia che in quei terribili
66 giorni di sciopero della fame era diventata un rapporto indelebile.
Seanna Walsh stato uno
dei capi dellIrish Republican
Army. Non uno qualsiasi. Era
il leader del Blocco H della prigione di Long Kesh, dove nel
1981 Bobby Sands e altri nove attivisti morirono per rivendicare uno status di rifugiati politici che il governo
britannico di Margareth
Thatcher non volle mai riconoscere. E fu il primo ex combattente a volto scoperto a
pronunciare un discorso storico, nel luglio di dieci anni fa.
Disse al mondo che lIra dichiarava conclusa la lotta armata e che i volontari
avrebbero da allora in avanti
usato esclusivamente mezzi
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pacifici e politici per perseguire
lobiettivo
ultimo
dellorganizzazione, cio lunit dIrlanda. Ha gli stessi occhi febbrili e lucidi di allora, il
passo stanco ma non vinto
malgrado 21 anni trascorsi
dietro le sbarre.
Walsh, lei e Bobby Sands
eravate inseparabili. Eppure a un certo punto proprio
lui chiese che il capo del
Blocco H fosse un altro,
Brendan Bik McFarlane.
Come mai?
Bobby era un uomo sensibile e molto intelligente. Anche se digiunava da moltissimi giorni e stava gi male, temeva che io, per amicizia, lo
fermassi prima della morte.
E forse aveva ragione.
Come vi siete conosciuti?
La prima volta che ho incontrato Bobby Sands stata
quando fui arrestato, nel
1973, e mi rinchiusero a
Long Kesh. Rimasi in cella solo un mese, Bobby era l, fu
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formazione, tanto meno scritto. Eravamo nudi nelle carceri, solo con le coperte. Nel
1980 decidemmo che la repressione non poteva pi continuare e cercammo di convincere il governo britannico
a riconoscerci almeno lo status di prigionieri politici. La risposta fu quella che tutti ricordano e cos, dopo il primo
sciopero della fame del 1980,
qualche mese dopo ne cominci un altro passato alla storia. Bobby Sands fu lideatore
di quella protesta e decise
che sarebbe andato fino in
fondo. Lavevamo capito tutti che sarebbe morto, per primi i suoi genitori.
Quando lo vide per lultima volta?
Fu ad una visita, la protesta era cominciata da almeno
un paio di settimane, si era tagliato i capelli, era irriconoscibile. Lo abbracciai e gli augurai buona fortuna. Avevo capito che non lavrei mai pi rivisto.
Molti anni dopo, nel luglio
del 2005, il vertice dellIra
scelse proprio lei, lamico
del cuore di Bobby Sands,
per annunciare al mondo
la fine della lotta armata.
Il cessate il fuoco del 1997
aveva segnato la fine del conflitto, ma quella dichiarazione video, con un militante a
volto scoperto, ha cambiato
la storia del mio paese. Quando i compagni mi scelsero, mi
chiesi se fossi davvero preparato a un evento che avrebbe
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avuto una risonanza mondiale. Prima di accettare ne parlai con mia moglie e le mie figlie. Sapevo che quel video poteva avere conseguenze anche per la mia famiglia ma allo stesso tempo ero molto orgoglioso che la leadership Repubblicana avesse pensato a
me. Lho fatto, ero emozionato ma dovevo farlo, per il mio
paese, la mia gente, per Bobby e tutti gli altri che sono
morti per unidea.
Walsh, ma un giorno Belfast torner ad unirsi con Dublino?
Noi lavoriamo ogni giorno
per questo. In pace, con il dialogo, senza armi. Crediamo
che il sacrificio degli hunger
strikers e di tanti altri volontari non debba essere vano.
Un giorno lasceremo il Regno
Unito e ci ricongiungeremo
con lIrlanda. La storia dalla
nostra parte.
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Il business
del genoma umano
14,5 miliardi
la spesa degli Usa per sequenziare
il Dna umano tra il 1990 e il 2001
966 miliardi
le ricadute economiche
tra il 2001 e oggi
59 miliardi
quanto denaro rientrato
nelle casse Usa attraverso le tasse
1.000 dollari
quanto costa sequenziare
un intero Dna umano oggi
1 giorno
il tempo
necessario
5 miliardi
il mercato
dei test genetici oggi
25 miliardi
il mercato
dei test genetici fra 10 anni
40 mila
i brevetti relativi a geni
concessi negli Usa dal 1984
FONTE: rapporto United for Medical Research
12 giugno 2013
pensi quale vantaggio comporterebbe per lindividuo e per il sistema sanitario nazionale avere
questa informazione, cio legare le varianti individuali a specifiche manifestazioni cliniche.
Il fondo potr contare su uno
stanziamento di cinque milioni
di euro allanno per i prossimi
tre anni destinati ad un piano nazionale finalizzato a incrementare conoscenze e tecnologie per lo
studio di migliaia di genomi italiani. Il piano sar predisposto
dalla Commissione che dovr
stabilirne condizioni e obiettivi,
demandando ad un bando pubblico e ad esperti, terzi e indipendenti, la selezione dei migliori
progetti di ricerca negli ambiti
individuati. La Commissione
avr anche lincarico di individuare i soggetti, pubblici o privati, necessari a cofinanziare il progetto. La delicatezza di questo
aspetto, di cui vado particolarmente orgogliosa, che non solo
non ci si affida alle sole, spesso
esauste, risorse pubbliche ma,
anzi, si prevede fino a condizionarne la fattibilit un cofinanziamento da altri soggetti in
misura almeno pari alle risorse
pubbliche impegnate. Se questi
non dovessero manifestarsi,
non un euro delle risorse pubbliche sar investito nel progetto.
Lapprovazione in Senato del
1SFWJTUJDJORVFNJMJPOJ
EJFVSPBMMBOOPQFSJ
QSPTTJNJUSFBOOJEFTUJOBUJ
BEVOQJBOPOB[JPOBMF
comma 331 sul Progetto Genomi Italia si deve al fattivo apporto e sostegno dei membri del
Gruppo Autonomie, cui faccio
parte, e del suo capogruppo, senatore Karl Zeller, che ne ha
compreso limportanza, oltre
che dei gruppi di maggioranza e
del Governo. Durante lincontro
organizzato a Washington dal
National Human Genome Research Institute a gennaio 2014
non cera nessun piano italiano
di genomica applicata alla sanit pubblica. Ma, se confermato
nella legge di Stabilit, il piano ci
sar, collocandoci tra i primi Paesi in Europa. Nel Regno Unito, la
company pubblica-privata Geno-
mics England, creata dal governo inglese, ha previsto un investimento di 300 milioni di sterline per sequenziare 100 mila genomi in quattro anni. Negli Stati
Uniti il presidente Obama ha lanciato la Precision Medicine Initiative per sequenziare un milione
di genomi. Il nostro Paese ora ha
Il giorno 10 febbraio 2016 alle ore 9,00, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di
Grosseto, si proceder alla vendita senza incanto dei beni immobili relativi allesecuzione immobiliare n.
46/2013 cui riunita la 312/2013 R.G.E.I. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate con marca da
bollo da e 14,62 in busta chiusa indirizzata alla Cancelleria del Tribunale di Grosseto, entro le ore 12,30 del
giorno 9 febbraio 2016 ore 12,30. I beni di cui allesecuzione immobiliare sono meglio descritti nelle relazioni di stima depositate presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Grosseto, che
devono essere consultate dallofferente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ci che concerne
lesistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La vendita dei beni viene fatta nello
stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni,
servit attive e passive; la vendita a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennit o riduzione del prezzo. La presente vendita forzata non soggetta
alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualit, n potr essere risolta per alcun motivo.
Comune di Campagnatico Lotto n. 1: Piena propriet dellintero di abitazione in villa, tettoia car-porter, cantina, annesso, piscina e corte esclusiva. Villa indipendente,
due livelli oltre ad un piano ammezzato di modeste dimensioni in
cui ricavato un ripostiglio collegati tra loro mediante scala interna
in muratura e dotata di accesso indipendente da corte esclusiva. Si
accede alla corte tramite viale alberato privato che diparte dalla S.P.
n. 39 Campagnatico. La corte esclusiva (bene comune non censibile) composta: da un annesso ed una piscina entrambi censiti come
unit immobiliare in corso di costruzione. Vani accessori a servizio indiretto non comunicanti: una tettoia
car-porter (coperta con pannelli fotovoltaici e solari termici), una cantina seminterrata adibita a locale ed
un deposito anchesso seminterrato. Labitazione costituita da: ingresso disimpegno, soggiorno, veranda
chiusa adibita a zona pranzo, cucina, ripostiglio sottoscala, disimpegno, spogliatoio, guardaroba 1, bagno 1,
camera 1, bagno 2, lavanderia (piano terra), ripostiglio (piano ammezzato), disimpegno, guardaroba 2, ripostiglio, camera 2, bagno 3, studio (piano primo). Mq. 255,49 ca. di supercie coperta netta calpestabile, una
veranda al piano terra di mq. 36,50 ca. e da una terrazza al piano primo di mq. 21,92. La struttura portante
in muratura mista con prevalenza di pietra, con tramezzature interne in blocchi di laterizio. Le facciate sono
isolate con sistema a cappotto in pannelli di sughero e quindi rasate e tinteggiate. La copertura del tipo a
falde inclinate con manto in laterizio. Le niture interne sono di ottima fattura e qualit. I pavimenti sono in
parquet o ceramica, i rivestimenti sono in ceramica, i sanitari sono di ottima qualit. Le pareti sono intonacate e tinteggiate ed in parte lasciate a faccia vista. I softti sono in parte intonacati e tinteggiati ed in parte
in legno e mezzane a vista. Gli inssi esterni sono in PVC con triplo vetro camera. Le porte interne sono
assenti. Il portoncino di accesso del tipo blindato. Classe Energetica B. Prezzo base 900.000,00. Offerte
minime in aumento non inferiori ad 45.000,00. Per le informazioni sulle modalit di partecipazione alla
vendita senza incanto e per ogni altro chiarimento rivolgersi:
- alla Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari (primo piano) c/o il Tribunale di Grosseto Piazza Albegna
n. 24, tel. 0564 419240;
- Professionista delegato (Custode giudiziario) Avv. Marco Meconcelli - Tel. 0564.27258 Fax 0564.27926
- al numero ad addebito ripartito 848582031 (lun. - ven. 9.00/12.00 15.00/17.00);
- ad Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A.: Posta elettronica: infovendite@astegiudiziarie.it;
sul sito internet: www.astegiudiziarie.it.
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che le competenze ci sono, che si
ha a cuore la salute dei cittadini,
che si vuole costruire riaffermando la professionalit dei medici,
che c chi in grado di accettare
sfide impegnative non a parole
ma investendo intelligenze e risorse.
Il Progetto Genomi Italia
una grande scommessa per il
Paese che il Parlamento ha ritenuto meritevole di attenzione,
tanto da essere pronto a puntare
qualche GJDIF. Spetta ora alla societ accettare la puntata e dare
inizio al gioco.
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e aspettando lInter a Napoli, dove non vince da diciotto anni, sul campo della
squadra pi bella del campionato, e in attesa della Fiorentina
che contro il Sassuolo partecipa a una settimana antipica
(venerd avremo Lazio-Juve),
ecco che il corpaccione di Mario Mandzukic porta di peso i
bianconeri ancora pi in alto,
sempre pi robusti ed equilibrati, gente che somiglia al suo
centravanti che quando colpisce il pallone con la testa ricorda i grandi specialisti del passato, i ciclopi dellarea piccola,
chili e chili di muscoli in volo.
Cinque vittorie nelle ultime cinque partite, compresa la Champions: prima stava fuori Dybala, ora sta fuori Morata ma intanto i chiamati rispondono, si
battono, ridanno figura a una
maglia che era quasi fantasma.
Per lo scudetto torna in giostra
anche la Juve. E cambiata soprattutto lanima, non pi spaventata ma convinta di s. Disporre di una formazione quasi
titolare, senza noiosi dibattici
tattici (la differenza la fa la tecnica, non il movimento degli
ometti del calciobalilla), un
vantaggio che Allegri ha conquistato giorno dopo giorno. Il
suo destino non piacere a tutti e neppure esibire un carisma
da copertina, ma far giocare
meglio che pu una squadra
che sicuramente era meglio prima, ma anche oggi non da
buttare. Avere superato il turno europeo in anticipo permetter di lavorare sul campionato
per un paio di mesi, senza distrazioni, battendo la lastra.
Un programma da officina, e
del resto alla Juve servono pi
le maestranze (Sturaro, Zaza)
degli ingegneri.
Da buttare o quasi, invece,
sembra la Lazio che non esce
pi dal sacco: un punto in 5 partite. Perde a Empoli, con due
gol annullati a Klose e con qualche ombra arbitrale, per irriconoscibile rispetto allanno
scorso. Cos si allargano i confini della crisi del calcio romano.
I centurioni non sono spariti solo dal Colosseo.
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PALERMO
A Juve l che sbircia, man-
da occhiate minacciose,
sembra uno di quei coccodrilli dallaspetto assopito, placati dalla saziet per del tutto
infidi. Ma poi chi si fida? Gli alligatori bianconeri hanno messo
da parte la quarta vittoria consecutiva: nellultimo mese hanno
fatto gli stessi punti che avevano racimolato tra agosto e ottobre e insomma il campionato si
sta scuotendo con questi colpi
dal basso. Del poker di successi,
questo di Palermo stato il pi
convincente e non tanto per il
punteggio (arrotondato agli
sgoccioli dai gol dei comprimari:
Sturaro e Zaza) quanto per il piglio, per lautorevolezza, per il
senso di forza. Per la prima volta, la Juve ha somigliato a quella
dellanno scorso, ne sembrata
la continuazione. Probabilmente si infine ristabilita una connessione.
E una vittoria che vale perch valeva lavversario, che alla
lunga s ammorbidito (normale, quando ci si spreme cos tanto per tenere il passo dei pi bravi) e nel quale la Juve ha rischiato di incagliasi perch il Palermo era un bello scoglio di squadra gi quando lallenava (bene) Iachini e a cui Ballardini sta
cercando di dare quel tocco in
pi. Intanto, ieri sera i bianconeri hanno impiegato quasi unora
per sguainarsi dalla fodera rosanero: i siciliani sono rimasti corti, compatti, attenti e reattivi,
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Lallerta terrorismo dopo gli
attacchi alla capitale francese
trasforma lOlimpico in una
fortezza: chiuse per km le vie
daccesso, controlli per tutti:
zaini ispezionati con i metal
detector, generando code e
nervosismo. Ha colpito la foto di
una bambina perquisita
allingresso: Lo aveva chiesto lei
per emulare i grandi, ha
spiegato il pap. Ma pi dun
bimbo stato controllato, e
anche a Palermo, i ragazzini
hanno dovuto rovesciare il loro
zainetto: In passato capitato
che fossero usati per introdurre
materiale illecito. Verifiche anti
esplosivo sulle auto di tutti,
anche dei calciatori, come
Strootman o Salah.
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ha gli occhi di Conte puntati addosso. Peccato che non ci sia Berardi, laltro gioiellino della Under 21 di Di Biagio. una partita importante, affrontiamo
una squadra con grandi mezzi
che ha messo in difficolt tanti
avversari - ha detto Di Francesco -. La Fiorentina sta dando
continuit ad un progetto partito tempo fa, questanno devo fare i complimenti a Sousa perch la squadra organizzata e
ha unidea precisa di gioco.
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in corso una ribellione inedita. Mihajlovic ha osato ci che nessun predecessore mai: la sfida
pubblica a Berlusconi sul suo
stesso terreno, la battuta al cianuro. Dopo il 4-1 alla Sampdoria, lallenatore non ha avuto
paura di sottolineare lassenza
del datore di lavoro e la sua tendenza a vedere sempre pi verde lerba del vicino, che nello
specifico era oltretutto Montella, pallino berlusconiano. Stavolta il presidente non stato
costretto a sbagliare spogliatoio: di solito va in quello avversario a fare i complimenti. Pare
che Berlusconi, uomo di mondo, i complimenti li abbia poi fatti sul serio al caustico sottoposto.
Il quale sa di dovere fornire
gi domani sera, in Coppa Italia
contro il Crotone rivelazione della B, la riprova della definitiva
resurrezione del Milan, pena
limmediato ritorno sui carboni
ardenti. Avendo conquistato i
giocatori e adesso un po anche i
tifosi in veste di demiurgo dei
giovani Romagnoli, Donnarumma e soprattutto dello straripante Niang, non teme lennesimo esame, pi complicato di
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au affossa il Chievo, per quattro anni la sua squadra. Il francese si conferma bomber da viaggio dellUdinese, alla seconda
vittoria consecutiva: cinque gol
per lui, tutti in trasferta (incluso quello nel derby), aveva gi
firmato la vittoria allo Juventus
Stadium alla prima. Al Chievo,
tradito dallautogol di Frey e rimontato in 4 minuti a cavallo
del riposo, non bastano il lampo
di Paloschi e il provvisorio 2-2 di
Inglese (gi tre gol in A). Colantuono sorride e smentisce una lite con Di Natale: Chi lo dice ha
detto un sacco di stupidaggini.
Maran: Poco lucidi, sul 2-2 non
dovevamo accontentarci.
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nulla entrambe le reti e fa infuriare i biancocelesti. Sul primo episodio, considera gioco pericoloso
una scivolata di Klose con le mani di Skorupski gi sul pallone e
forse ha ragione. Regolare invece il secondo gol, al 43 st: Non
ne possiamo pi di torti arbitrali,
non meritiamo questo trattamento: se continua cos, inutile
presentarsi la domenica, tuona
Tare. Errori evidenti (la Lazio
protesta anche per due rigori
non concessi, ndr) che hanno
condizionato il risultato, si lamenta Pioli. Che per a sua volta
sbaglia a non inserire lo spaccapartite Keita, lattaccante pi in
forma. Pessima la prova di Djordjevic, Milinkovic e Anderson, entrato nella ripresa. Il tecnico in
discussione, anche se la reazione
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nel secondo tempo dimostra che
non ha perso il controllo della
squadra. Sempre pi arrabbiati
invece i tifosi: i 1200 presenti a
Empoli a un certo punto danno le
spalle al campo in segno di protesta. Poi uno striscione: Attenti a
dove andate, so finite le serate,
con insulto finale. laccusa di
dolce vita, un classico dei momenti negativi. I problemi della
Lazio sono altri e chiss con 4
punti realizzati nelle ultime 7 gare - se sar Pioli a risolverli: decisiva per lui la sfida con la Juve di venerd allOlimpico. In ballo per leventuale successione Guidolin e
Simone Inzaghi, poi c la tentazione Lippi-Brocchi. Abbiamo
lottato si difende Pioli e non
meritavamo la sconfitta. Vero,
ma la Lazio in campionato non
vince pi.
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ai vinti, ma pure a
chi si espone troppo in
queste vigilie dilatate,
gonfie di parole trattenute e
pensieri schermati, e stavolta
lattesa stata infinita causa
posticipo del luned. Eppure
solo una questione di forma,
non di sostanza. Maurizio Sarri
e Roberto Mancini si stizziscono se qualcuno (quasi lItalia intera) presenta Napoli-Inter come una partita da scudetto, anzi sulla via dello stesso: smorfia
amara, di compatimento per
chi cade cos in basso da pronunciare quella parola, un fugace ricorso al ben conosciuto
gesto apotropaico, poi la dichiarazione arriva scontata come
un accordo in do maggiore:
Ma per favore, siamo solo alla
quattordicesima
giornata.
Battuta regolare, 15-0 per loro,
ok. Ma allora perch, nel chiuso dello spogliatoio che come
tutte le stanze qualche spiffero
ce lha, i giocatori di Napoli e Inter, insieme ai loro allenatori,
di scudetto hanno cominciato
a parlare eccome, e da settimane, stilando tabelle per poi appallottolare subito il foglietto
col cammino da qui alla fine del
girone dandata? Perch anche loro, come noi, come tutti,
si sono resi conto che finora sono stati semplicemente i migliori del campionato, per vie
diverse e partendo da concetti
diversi, ma lo sono a tutti gli effetti grazie alla eccezionale tenuta difensiva da cui tutto promana, e vogliono continuare a
esserlo. Umano ottimismo, e
umanissime cautele nel trattenere i proclami, ci mancherebbe: lultimo allenatore a dire
che avrebbe vinto lo scudetto
fu Rudi Garcia un anno fa, poi
arriv a -17 dalla Juventus.
In un San Paolo blindato
allinverosimile dopo gli allarmi lanciati dal questore Guido
Marino (apertura dei cancelli
addirittura alle 16.30, 1400 tra
agenti e steward, cani anti-esplosivi) pioveranno circa
55mila spettatori, record stagionale, per la sfida tra la prima e la seconda della serie A.
Un Napoli-Inter cos di vertice
non si verificava dalla stagione
1988-1989, fu 0-0 poi lInter
del Trap vol verso lo scudetto
dei record. Ma di primati ce ne
sono anche ora, e di livello europeo, seppure parziali: le 9 partite su 13 con la porta intonsa di
Handanovic (Reina 8) e i 2 gol
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incassati dal Napoli nelle ultime 10 partite sono record continentali in questo scorcio di stagione, al tempo stesso il Napoli
non prende gol da 5 partite intere e lInter da 4: Lemina e Kalinic (al San Paolo), Muriel e Gilardino (a Genova e a Palermo)
sono gli unici ad aver bucato le
difese pi impenetrabili della
A negli ultimi due mesi, non a
caso hanno perso una sola partita a testa (le altre hanno tut-
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te da 3 sconfitte in su). La maggioranza (diffidare sempre delle maggioranze, in ogni caso)
ritiene che il Napoli sia strafavorito, appoggiandosi a dati e
impressioni nitide: gioca bene
e bello; Higuain e Insigne hanno segnato pi di tutta lInter
messa insieme; dopo la sconfitta del 23 agosto col Sassuolo ha
infilato 12 risultati utili conse-
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NAPOLI
ERA una volta la metafora
pi romantica e made in
Italy del catenaccio: un caposaldo del nostro calcio per generazioni di allenatori. Adesso
per sbarrare le porte (del pallone) va invece di moda la tecnologia del drone: importata dagli
Stati Uniti e in particolare dai
rettangoli del football americano, dove lavevano sperimentata per primi come uninnovativa
arma tattica, per complicare il
touchdown degli avversari. La filosofia e lutilizzo continuano a
essere gli stessi, squisitamente
difensivi. Anche Roberto Mancini e Maurizio Sarri hanno imparato infatti a servirsi dellaeromobile a pilotaggio remoto
(acronimo Apr) per limitare i
gol subiti, con risultati sorprendenti e molto positivi che cominciano a incuriosire tutti. Handanovic e Reina sono i portieri meno battuti della serie A: protetti
da due reparti che hanno imparato a muoversi con una precisione quasi scientifica, teleguidati
dallalto. Dietro ai progressi di
Koulibaly e Ghoulam e allaffiatamento tra Murillo e Miranda
spunta lausilio del Gps: uno
strumento di lite del mondo virtuale, ma gi efficace come il lucchetto di una volta.
AllInter ne hanno sperimentato con successo le potenzialit
durante lestate scorsa, nei primi giorni di ritiro in Val Rendena. Il drone dellazienda di soggiorno e turismo volteggiava sul
campo di Pinzolo e ha attirato
lattenzione di Mancini, che ha
chiesto ai suoi dirigenti di piazzarci sopra una telecamera: per
registrare dallalto tutte le fasi
degli allenamenti. Volo raden-
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na come un occhio mobile e discreto: filma le esercitazioni tattiche e le trasmette alla cabina
di regia, dove il materiale viene
riversato su un computer. Il gps
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mana, Coppa permettendo. Funziona cos: a Castel Volturno sono precettati solo i difensori, per
una mattinata di lavoro straordinario riservato a loro. Higuain
resta a casa, al suo posto si presentano i tecnici della Itf, la ditta che collabora con il club. Dei
1200 APR che volano nei cieli
dItalia, ben quattro sono in dotazione agli azzurri, uno pi sofisticato per le occasioni speciali.
Lultima volta stato utilizzato
venerd scorso, per una prova generale anti-Inter della durata
di 40: registrata e analizzata.
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singoli e di reparto. Alla Pinetina hanno piazzato una cinepresa su un albero, per semplificare
le operazioni. E funziona lo stesso.
Sarri invece un perfezioni-
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ilano vince a Cant il derby lombardo e resta sola su una vetta che Pistoia, battuta in casa nel finale da Reggio, deve lasciare. Pure in Brianza si va alla volata, con un 63-64 che ancora lascia vita a tutti a 4 dalla fine. E l dilagano Lafayette (18) e
McLean (15 pi 9 rimbalzi), i migliori di
unEa7 pi solida, capace di superare le assenze di Gentile e Macvan, e di stendere una rivale che, con linnesto di Jajuan Johnson, luomo il cui ingaggio fra leggi tortuose ha spaccato in due la Legabasket, pu davvero crescere. Ieri ne ha infilati 28, per da leone troppo solo, accanto a Hodges che 12 dei suoi 16 li
aveva messi nei primi 6, quando Cant, sul
19-8, aveva sognato un altro film. XG
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I SVEGLIATO
des, ma stiamo arrivando sentenzia, e Vettel compie la grande rimonta annunciata, scalando quasi lintera griglia e terminando quarto dal quindicesimo
posto iniziale. Soprattutto non
ha rimpianti Arrivabene, il capo team, che assegna un 10 e lode alla squadra per il 2015 e dice: Abbiamo scalato una montagna, con la forza del gruppo
siamo arrivati in cima, peccato
che qualcuno abbia chiuso larrampicata prima di noi. Per la
nostra crescita stata impressionante: avevamo un distacco
notevole dalla Mercedes, labbiamo quasi azzerato. Compiendo il primo passo. Arrivabene per ora non vuole fermarsi:
Bisogna raggiungerli e poi superarli. Nel 2016 non ci resta
che vincere. lobiettivo dichiarato, ci che chiede il presidente Marchionne, che ci sta sempre vicino, ci sprona a dare il
massimo, ma che non possiamo tradire. La differenza fra
una buona e unottima stagione semplice: sar eccezionale
solo quando la Ferrari riporter
il Mondiale a Maranello.
Missione che Vettel spera di
centrare presto. Ieri il tedesco
non ha mostrato rimpianti per
il madornale errore di sabato in
qualifica: passato. Il quarto
posto il massimo che si potesse fare, con sorpassi e strategie, meglio pensare allanno
prossimo. Mai ho visto migliora-
GP Abu Dhabi
1
1h38'30"175
alla media di
185,997 Km/h
(GER/ Mercedes)
2 Lewis Hamilton
8"271
3 Kimi Raikkonen
19"430
4 Sebastian Vettel
43"735
(Gbr) Mercedes
(Fin) Ferrari
(Ger) Ferrari
5 Sergio Perez
1'03"952
6 Daniel Ricciardo
1'05"010
Mondiale piloti
1 Lewis Hamilton (Gbr)
381
322
278
150
136
121
7) Kvyat (Rus) 95
8) Ricciardo (Aus) 92
9) Perez (Mes) 78
10) Hulkenberg (Ger) 58
Mondiale costruttori
4 Red Bull/Renault
703
428
257
187
5 Force India/Mercedes
136
1 Mercedes
2 Ferrari
3 Williams/Mercedes
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LONDRA
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mi ha una storia da Rocky: molti gli davano del clown, adesso tutti devono prenderlo sul serio. Tyson Fury, auto soprannominato Gipsy Warrior, il guerriero degli zingari, ultimo di una stirpe di travellers, i nomadi irlandesi, diventato inglese quando Dublino non lo ha mandato alle
Olimpiadi, ha sconfitto ai punti sabato
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LAKE LOUISE. Super Aksel Lund
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ATI due
volte. La prima era uno sbaglio, la seconda una rivoluzione. Campioni anche nella gara pi dura: contro lavversario dentro, lestraneo fuori.
Transessuali nello sport, e non sempre un
successo. Quando era Heidi, era cos maschio che alla toilette le indicavano la porta
di fronte: Una donna, un uomo, non so. Un
qualcosa senza identit. Lanciatrice del peso drogata di steroidi dallex Ddr, Krieger
divenne Andreas quasi ventanni fa: Non
ho avuto scelta, Heidi stata uccisa.
Caitlyn invece si data la vita. Era Bruce
Jenner, campione olimpico americano, oro
nel decathlon a Montreal 1976. Quel capellone con la canottiera rossa che al traguardo alza le braccia. A 65 anni, dopo tre mogli
e sei figli, diventato donna. La transessuale pi glamour dAmerica, anzi limmagine
copertina. Call me Caitlyn il titolo su7BOJ
UZ'BJS a giugno scorso, foto dautore (Annie Leibovitz), scrittura pure (il premio Pulitzer Buzz Bissinger). E davanti alla tv per
ascoltare la sua storia cerano 17 milioni di
persone. Tutta la sua transizione in un docu-film. Della nuova s ha detto: Caitlyn
una persona migliore di Bruce.
Una persona, finalmente. Lepopea Rene Richards. Dopo di lei, a parte la tedesca
Sarah Gronert nata intersex, solo unaltra
tennista transessuale nel circuito pro: la cilena Andrea Paredes, 44 anni, si chiamava
Ernesto. Con entrambi i nomi non ha mai
brillato, ma quando ha giocato (poco) cera
MB$OO. Davanti ai riflettori, e anche molto
lontano. Lo scozzese volante Robert Millar,
secondo al Giro dItalia nel 1987, si ritirato dallo sport 8 anni dopo ed sparito: nel
Dorset, si chiama Philippa York, vive con la
sua partner Linda Purr. Laustriaca Erika
Schinegger, campionessa del mondo di discesa nel 1966, fece un test medico due anni dopo alle Olimpiadi a Grenoble: era un uomo, organi genitali nascosti allinterno. Si
operata, Erik, ha 67 anni, padre.
Giochi trans. Il Comitato olimpico internazionale ha sospeso i controlli sul sesso a
Sydney 2000 e deciso, da Atene 2004, che
le persone transessuali, se legalmente riconosciute di sesso maschile o femminile e dopo due anni di cure ormonali, possono partecipare alle Olimpiadi. Finora nessuno. Anche se ben prima della legge olimpica, tutti i generi sessuali hanno fatto sport. La sovietica Aleksandra Chudina, classe 1929,
due argenti e un bronzo in atletica, nel lungo, giavellotto e alto e nella pallavolo tre
mondiali e 4 europei: ermafrodita. Complicato il caso della polacca Stella Walsh, oro
nei 100 a Los Angeles 84. Il medico legale
che la visit dopo essere stata uccisa da una
pallottola vagante durante una rapina a Cleveland dichiar: rinuncio a definire il suo
sesso, di fronte a un tale guazzabuglio.
A Londra 2012 Caster Semenya ha vinto
largento negli 800 metri ed stata portabandiera per il Sudafrica. Dopo il titolo mondiale a Berlino tre anni prima, fu sottoposta
a lunghi esami di verifica sul suo genere sessuale. Un umiliante calvario, con sospensione preventiva della federazione internazionale di atletica, concluso senza diffondere il
risultato degli esami e col suo ritorno in pista. Si suppone sia ermafrodito, continua a
gareggiare con le donne. Io non voglio essere qualcuno che non voglio essere. Non voglio essere qualcuno che la gente vuole che
io sia. Voglio solo essere me. Non voglio cambiarmi. Rimanere Caster, anzi esserlo sempre stata.
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Sono sempre gli altri, i secondi. Mi interessa la verit parallela di cui non tutti si sono accorti. I personaggi di cui scrivo coltivano unossessione, meglio se piccola: pi interessante. Nel mio primo libro, *MNBOHJBUP
SFEJDBSUB, mai pi ristampato, faccio dire al
protagonista: Un uomo senza ossessioni
ignora cosa possa offrire la vita.
Lei lavorava in banca, come ha iniziato a
pubblicare?
Per pi di 25 anni sono stato alla Banca
nazionale dellagricoltura, nella sede di piazza Fontana, ma dopo la strage. Un giorno, ho
mandato il mio manoscritto a due editori: Sugarco e Sellerio. Il primo pubblic subito *M
Tranchida che mi disse che come Edgardo Franzosini non avrei venduto una copia e quindi mi impose un nome immaginifico: Edgar Lander. E anche una biografia inventata in cui cera scritto vissuto molto a
Berlino e a Vienna, citt che peraltro non
avevo mai visitato.
Nel suo libro in qualche modo Lugosi diventa un vero vampiro
La morfina che prendeva incideva su questo aspetto. In pi per gli studios e per il pubblico lui doveva essere Dracula anche nella vita. Pare che gli scenografi della Universal andassero spesso a riempirgli la casa di ragnatele. Ho cercato di sottolineare come la macchina da presa sia una sorta di vampiro. Cos
come i personaggi che finiscono per restare
attaccati addosso agli attori. Sembra che Napoleone sia uno dei pi pericolosi.
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Perch scrive? Cosa cerca nella letteratura?
Non sono ancora riuscito a rispondere. Di
tutta la storia di Belfagor, il telefilm che vedevo da bambino, mi rimasta impressa una
cosa: il protagonista va a trovare un vecchio
alla periferia di Parigi che colleziona scatole
di ritagli di giornale con le notizie pi strane
e sorprendenti. Alla fine io, con il mio archivio di personaggi potenziali, sono diventato
come quellometto. Anche se non vorrei finire per essere lo scrittore delle vite eccentriche. Poi, invece, chiss forse sono capace di
fare solo quello.
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el 1949, a trentacinque anni, Julio Cortzar dallArgentina si trasfer a Parigi, perch, spieg in seguito con superiorit, gli altoparlanti che scandivano il
nome di Peron gli impedivano di ascoltare in pace
Bartok. Il vero motivo fu forse pi banale. A partire
dal diciannovesimo secolo Parigi prese a esercitare una fulgida attrazione sugli argentini della classe media e superiore, che consideravano la loro capitale alla stregua di un modello imperfetto della Gerusalemme celeste. Pensavano che Parigi fosse la patria
dellarte e della letteratura e il luogo migliore in cui un giovane ar-
gentino con velleit di scrittore potesse affinare il suo talento. Fu a Parigi che Cortzar, mentre lavorava come traduttore per
lUnesco, cre la voce letteraria che sarebbe diventata la sua prerogativa: un vocabolario inconfondibilmente porteo, al contempo originale e tradizionale, ostinatamente fermo nel tempo a quello della Buenos Aires degli anni Quaranta. Gli esuli si
creano una nuova immagine del paese che
hanno lasciato, pi forte di qualunque dato di fatto e questa immagine, nel tempo,
fa da palinsesto a nuovi ricordi immaginari. La Buenos Aires dei racconti di Cortzar, quella di *MWJBHHJPQSFNJP, di 3BZVFMB,
non mai corrispondente alla realt del
tardo Ventesimo secolo. Nella Buenos Aires fittizia di Cortzar troviamo episodi
che richiamano gli eventi terribili dei primi anni Cinquanta durante il governo populista di Pern e degli anni Settanta sotto
la dittatura militare, ma nel mondo di Cortzar vengono messi in scena su un palcoscenico immaginario, ma non per questo
meno reale. Si sa che il romanziere spesso
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riesce a illustrare la realt meglio dello storico. Lo confermano le lettere di Cortzar
pubblicate da Edizioni Sur col titolo $PT
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Venticinque anni dopo aver lasciato
lArgentina, Cortzar vi fece ritorno per
un breve periodo e ci che vide conferm
limmaginario che si era costruito. Un
paese in cui i cadaveri soffrono di una mania ambulatoria, vanno avanti e indietro,
vengono rapiti e restituiti, seppelliti e riesumati, come in un orribile racconto di
zombie o vud, scrive allamico Flix
Grande poco prima del Natale 1974. Per
non parlare della casualit incredibile di
un uomo che un giorno sogna di lasciare il
potere a una donna, ed sul punto di farlo
quando una leucemia gli mette i bastoni
tra le ruote, passano pi di ventanni e
quello stesso uomo ha di nuovo lo stesso so-
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ci che produciamo, in parole o azioni, pu
esulare dallambito politico. Il sottotitolo
della raccolta superfluo, perch gli scritti
di un autore, siano essi catalogabili come
fiction o non-fiction, non possono essere
che politici. Siamo animali politici, nel senso che tutti viviamo in una polis e interagiamo necessariamente tra di noi, influenzando cos la nostra societ. $BTBPDDVQBUB il
racconto pubblicato da Borges su -PT"OB
MFTEF#VFOPT"JSFT quando Cortzar non
aveva ancora lasciato Buenos Aires, fu interpretato dal sociologo Juan Jos Sebrelli
come unaccusa nei confronti del regime di
Pern. Sebrelli pu aver ragione, ma anche una storia sullEt dellansia (come la
defin W. H Auden) e sulla tesi esistenzialista che linferno sono gli altri. Se le parole di un autore hanno un peso, lo hanno a
tutti questi livelli, perch la nostra estetica
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non scissa dalletica, pubblica o privata.
Stendhal, i cui romanzi ci aiutano a capire, tra laltro, le conseguenze dellinsidiosa politica napoleonica, rifiutava lingerenza della politica in unopera narrativa. La
politica, disse Julien Sorel, una pietra
appesa al collo della letteratura e in meno
di sei mesi la far affogare. La politica frammista agli interessi letterari come un colpo di pistola nel bel mezzo di un concerto.
A meno che, ovviamente, la politica non
sia parte integrante dellimpianto letterario. Quando conobbi Cortzar a Parigi nel
1969, si offerse di portarmi in giro per mostrarmi alcune scritte sui muri risalenti al
maggio 68. Sono tra le poesie pi belle
mai composte. Poi mi chiese di scattargli
una foto davanti a una in particolare, che
recitava: Limagination au pouvoir.
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APERLA lunga e saperla raccontare. Woody Allen e la sua ironia compiono ottantanni. Il regista, in camicia a scacchi, ci accoglie con un accenno dabbraccio. Sembra pi giovane di dieci anni fa. Dice cose terribili e buffe. Non ha la minima
intenzione di festeggiare levento, il primo
dicembre. Continua, inarrestabile a concentrarsi sul lavoro. Il 16 dicembre consegna alle sale *SSBUJPOBMNBO e sta gia montando il prossimo film.
In Irrational man il filosofo Joaquin
Phoenix progetta un crimine per vendicare i torti subiti da una sconosciuta.
Una mattina, seduto in un ristorante di
Manhattan, ho ascoltato la conversazione
al tavolo dietro il mio. Una donna in fase di
separazione raccontava di un giudiche che
aveva parteggiato per il marito togliendole perfino la casa. Era piena di dolore e senso di impotenza. Tre mesi dopo ci ho ripensato e ho iniziato a scrivere il film.
Ascolta spesso le conversazioni altrui?
Sempre. Vieni a scoprire spaccati di vita straordinari e terribili. Tradimenti, bugie. A volte qualcuno si accorge che mi sto
impicciando...fa cenno al compagno, e si
zittiscono. Altri invece nella foga continuano. Le vite degli altri mi appassionano.
E non le viene in mente di intervenire in
aiuto dele persone di cui ascolta i drammi?
No. Sinceramente ho gi tanti problemi miei a cui pensare.
In questo film e nel suo cinema ci sono
tanti filosofi...
La mia prima moglie, Arlene Rosen,
studiava Filosofia alluniversit. Ne parlava in continuazione e riempiva la casa di tomi. Ne ho letti a centinaia. La maggior parte erano noiosi e noiosamente scritti. Tranne gli esistenzialisti francesi. Li adoravo:
passionali, scenografici. Non si limitavano
a scrivere libri, mettevano su spettacoli,
performance. Si battevano contro il nazismo. Erano provocatori, eroici, pronti allazione. S, loro mi piacevano davvero.
Avrebbero conquistato qualsiasi donna. Il
mio idolo era Jean-Paul Sartre.
Le sue storie comprendono spesso il delitto, a volte il castigo. Come convive
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Adele, record annunciato.
Il nuovo album di inediti
della cantante inglese,
25, ha venduto in una
settimana in Gran
Bretagna pi di
800mila copie e negli
Stati Uniti ha superato
JOQJMMPMF in sette giorni 3 milioni
e mezzo di copie.
Adele, che torna dopo una
pausa di quattro anni
(dallalbum 21) presa per
dedicarsi alla famiglia, nel
2016 sar in Italia con due
concerti allArena di
Verona.
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morto il regista teatrale
svizzero Luc Bondy. Aveva
67 anni. La notizia della sua
scomparsa stata diffusa
con un comunicato del
Teatro Odeon di Parigi, che
guidava dal 2012. Nato a
Zurigo e cresciuto in
Francia, Bondy ha diretto
anche il Festival di
Salisburgo e il Wiener
Festwochen di Vienna.
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LAmerica rischia
lincidente diplomatico per
5IF#SJOL, la serie della Hbo
interpretata da Tim
Robbins nei panni del
Segretario di Stato Usa e
Jack Black in quelli di un
membro del Foreign office.
Lambasciata del Pakistan
a Washington ha usato
parole dure per limmagine
stereotipata del paese, tra
colpi di stato militari e
generali corrotti.
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A FABBRICA, la pi gran-
de dEuropa, arrivata
a impiegare 2500 operai. Era considerato un
privilegio lavorarci, e noi ci sentivamo fieri. Contiene molte cose
il monologo chiave del film pronunciato dal padre del protagonista rispettivi interpreti Giorgio Colangeli e Marco DAmore
di 6OQPTUPTJDVSP: sicuro, con
tragica ironia, nel senso di non
minaccioso per la salute e nel
senso di lavoro stabile. Nessuna
delle due cose vera.
Lamianto, lavorato dalla multinazionale belga-svizzera Eternit dallinizio del Novecento, fu
sinonimo di versatilit e resistenza, e modernit, progresso,
benessere. Sta dappertutto, malgrado lopera di denuncia e di bonifica, e in molte parti del mondo Cina, India, Russia, Brasile
si continua a usare. Lo stabilimento di Casale Monferrato venne chiuso a met degli anni Ottanta ma la lotta dei dipendenti,
delle loro famiglie e dei cittadini
per ottenere il riconoscimento
della nocivit, che nella sola Casale avrebbe prodotto circa duemila vittime di tumori provocati
dalla respirazione delle polveri,
era appena iniziata. La condanna dei proprietari ottenuta in Assise e confermata in Appello sarebbe stata infine vanificata dalla Cassazione che ha giudicato i
reati prescritti. Reati gravissimi, dallomicidio colposo al disastro ambientale. Ma la lotta continua perch gli effetti continuano e continueranno. Questa storia richiama tutti alla riflessione
sui principi di sviluppo e progresso.
Il film di Francesco Ghiaccio
parla di questo, documentato
ma non didascalico, trovando la
chiave poetica per farlo. Il ragazzo Luca voleva fare lattore ma
non ha creduto in se stesso e tira
avanti facendo il pagliaccio alle
feste dei figli di pap. Ci che resta della sua famiglia il padre
Eduardo che per non vede mai.
Anche Eduardo, ragazzo de voleva fare lattore ma per sposare la
sua innamorata e mettere su famiglia aveva seguito il richiamo
del nord e della fabbrica, negli
anni 60-70 dellottimismo. Ma
andata diversamente. Ora solo, rabbioso, malato. Chiamato
in emergenza, Luca accorre ma
lincontro con il padre sar carico di tensione, recriminazioni,
odio. Poi le cose prendono una
piega diversa, non proprio serena ma forse costruttiva. Eduardo crede nel figlio e decide di aiutarlo ad allestire uno spettacolo
teatrale sulla vicenda Eternit.
Le scelte di stile, che ci sono e
hanno una marcata identit,
possono sorprendere per il loro
antinaturalismo di convenzione
pi teatrale che cinematografica. Ma leffetto potente, emozionante e commovente. Un
plauso speciale al giovane Mar-
co DAmore la cui notoriet soprattutto legata a ruoli di cattivo assai diversi da questo ((P
NPSSBMBTFSJF) che esaltano la
sua versatilit di interprete destinato a fare strada.
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e ultime previsioni dicono che in Italia le vendite di automobili torneranno addirittura sopra
le due milioni di unit nel giro
dei prossimi tre anni. Roba da
non crederci visto cosa si era
detto e sentito finora. Ma la
ruota gira e stavolta sembra
nel verso giusto. Persino per la
Volkswagen, vittima di se stessa e di quel maledetto dieselgate che ha scaraventato il
mondo dellauto in prima pagina per oltre un mese.
Sembra, infatti, che sulla
truffa delle centraline truccate si possa finalmente cominciare a parlare di via duscita. Notizia che finora non ha
avuto lenfasi che merita ma
forse i tanti che hanno messo
il silenziatore sulla vicenda
non hanno colto che stavolta
lannuncio era positivo. La notizia, comunque arriva direttamente da Wolfsburg dove finalmente hanno trovato una soluzione ai problemi di emissioni
dei motori 1.6 e 2.0 TDI. Soluzione gi accettata dalla KBA
(lAutorit federale per motori e trasporti) che sar rapida
e a basso costo.
Si comincer da gennaio
(ma ci vorr tutto il 2016 per
controllare 8,5 milioni di automobili interessate) con interventi tecnici che lasceranno invariati potenza e consumi. La
Volkswagen assicura che contatter tutti i clienti e si adoperer per tener conto delle necessit individuali durante lintervento in modo da evitare,
per quanto possibile ogni difficolt. Per esempio, garantendo a tutti soluzioni alternative
come lauto sostitutiva.
Dopo tante informazioni
confuse e contraddittorie arriva dunque il segnale che il mercato e soprattutto gli automobilisti aspettavano. Quale sar
il prezzo da pagare per la Volkswagen presto per saperlo
ma almeno si comincia a vedere la strada per uscire dalla palude. E forse anche per ricostruire un rapporto diverso e
pi corretto con tutti. Che poi
significa recuperare fiducia.
Fiducia che faticosamente
sta riconquistando lintero settore automobilistico in forte ripresa nellintera Europa e come detto soprattutto in Italia,
grazie anche alla produzione.
La Fca mantiene le maggiori
promesse con numeri record
per Jeep e Fiat in attesa di conoscere la vera entit della sfida
dellAlfa Romeo.
E cos mentre la Giulia deve
ancora spettare per arrivare
sul mercato ecco il ritorno della Fiat Tipo, una nuova berlina
che si pu riassumere, senza
scomodare il low cost, in tanta auto a poco prezzo. Una vecchia idea della Fiat cavalcata
prima ancora che venisse in
mente alla Renault con la sua
Dacia. Storie di successo che
fanno crescere le vendite e migliorare i bilanci. Che alla fine
sempre quello che conta.
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TORINO
a primogenita della nuova famiglia Tipo arriver sul mercato italiano con un Porte Aperte il
5 e 6 dicembre. E una berlina tre volumi dalla linea importante, destinata - insieme alle prossime 2 volumi e station wagon a presidiare nuovamente il
segmento C, quella fascia di mercato
che in Europa vale oltre il 26% di
tutte le vendite di automobili.
Ruolo importante, dunque, portatore di potenziali
incrementi di vendite Fiat in
-04$0/50
Europa, specie se le altre vet-JTUJOPSJEPUUPEJ
ture della gamma Tipo avranEVFNJMBQFSJMMBODJP
no la personalit e lappeal
della berlina. Dotata di un abitacolo spazioso, con seduta per 5
persone, di un bagagliaio molto capiente
(520 litri), di due tipi di motorizzazioni, un benzina Fire da 95 Cv e un diesel Multijet da 120, la Tipo berlina a
4 porte non ha una lunga lista di optional, perch la filosofia commerciale per questa vettura ha considerato
premiante il concetto del tutto compreso.
Nella storia recente di Fiat spiega Olivier Francois, che del marchio il responsabile mondiale - abbiamo puntato molto sullemotivit, con ottimi risultati
grazie alla gamma 500 diventata portatrice di valori
premium e che ora avr un sostegno pure dalla 124 spider. Ma Fiat ha anche una storia di vetture funzionali,
accessibili, semplici. Ecco, con la gamma Tipo riprendiamo questo discorso, perch in Europa siamo legittimati a proporre modelli che trovano lappeal nella praticit e nel value for money. E vorrei chiarire che non
siamo nellambito del low cost, perch la strategia che
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4LZ5H
in onda stasera su
-BFGGF alle 21.05 un film del 2005
di cui si parlato molto e che valso una candidatura allOscar e un Golden Globe alla protagonista Felicity Huffman, fino ad allora nota soprattutto come una delle casalinghe disperate della
serie %FTQFSBUF)PVTFXJWFT(il ruolo era
quello di Lynette). Nel film Bree, un
transessuale che alla vigilia dellintervento chirurgico che la ridefinir sessualmente, scopre di avere un figlio, To-
6.00
7.35
8.05
9.00
9.30
10.30
11.00
13.00
13.30
13.50
14.00
16.15
17.45
17.55
18.00
18.15
18.20
18.50
19.40
20.30
21.00
21.15
23.20
0.20
0.35
1.05
1.10
2.55
4.55
5.25
CANALE 5
RAI 3
RAI 2
RAI 1
Detto Fatto
Protestantesimo
Le sorelle McLeod - Tf
Meteo 2
TG2 Insieme
Cronache animali
I Fatti Vostri - conducono
Giancarlo Magalli, Adriana
Volpe, Marcello Cirillo,
Paolo Fox
Tg 2 Giorno
Tg 2 Costume e Societ
Medicina 33
Detto Fatto
Senza traccia - Tf
Rai Parlamento
Telegiornale
Tg 2 Flash L.I.S.
Rai Tg Sport
Meteo 2
Tg 2
Hawaii Five-0 - Tf
N.C.I.S. - Tf
Tg 2 20.30
LOL :-) - Serie Tv
Monte Bianco - conducono
Caterina Balivo, Simone
Moro. Allinterno: 23.00 Tg
2
2Next. Economia e Futuro
- conduce Annalisa Bruchi
Tg 2
Sorgente di vita
Meteo 2
Film: Woody - di Robert B.
Weide, con Woody Allen,
Letty Aronson, Marshall
Brickman
Supernatural - Tf, con Jared
Padalecki, Jensen Ackles
Videocomic
Detto Fatto
conduce Caterina Balivo
-"553*$&
'FMJDJUZ
)VGGNBOJO
VOBTDFOB
EFMGJMN
ITALIA 1
6.00 T g 5 P r i m a p a g i n a .
Allinterno: 7.55 Traffico;
Meteo.it
8.00 Tg 5 Mattina
8.45 Mattino cinque
conducono Federica
Panicucci, Federico Novella.
Allinterno:10.00Tg5Ore10
11.00 Forum
13.00 Tg 5. Allinterno: Meteo.it
13.40 Beautiful
14.10 Una vita
14.45 Uomini e donne
16.00 Grande Fratello
16.10 Il segreto
17.00 Pomeriggio cinque .
Allinterno:18.00Tg5minuti
18.45 Avanti un altro!
19.55 Tg 5 Prima pagina
20.00 Tg 5. Allinterno: Meteo.it
20.40 Striscia la notizia - La voce
dellinvadenza
21.10 Film: Mission: Impossible - Protocollo Fantasma - di Brad Bird, con
Tom Cruise, Jeremy Renner, Simon Pegg, Jeremy
Renner. Allinterno: 22.05
Tgcom; Meteo.it
24.00 Grande Fratello
0.10 Maurizio Costanzo Show
conduce Maurizio Costanzo
1.20 Tg 5 Notte. Allinterno:
Meteo.it
2.05 Striscia la notizia
La voce dellinvadenza
2.25 Uomini e donne
conduce Maria De Filippi
5.00 Mediashopping
5.15 Tg 5 Notte. Allinterno:
Meteo.it
5.45 Mediashopping
RETE 4
6.25 Mediashopping
6.40 I Puffi
7.00 Marco dagli Appennini alle
Ande
7.25 Pollyanna
7.50 Pippi calzelunghe - Tf
8.15 Hart of Dixie - Tf
10.10 Royal Pains - Tf
12.05 Cotto e mangiato - Il men
del giorno
12.25 Studio Aperto
13.00 Meteo.it
13.05 Sport Mediaset
13.45 Grande fratello
14.05 I Simpson
14.30 Futurama
14.55 Big Bang Theory
15.25 2 Broke Girls
15.55 How I Met Your Mother - Tf
16.45 La vita secondo Jim -Smith,
Larry Joe Campbell
17.35 Mike & Molly - Tf
18.00 Camera Caf
18.30 Studio Aperto. Allinterno:
Meteo.it
19.25 C.S.I. - Scena del crimine - Tf
21.10 Le Iene Show - conducono
Ilary Blasi, Teo Mammucari
0.30 Tiki Taka - Il calcio
il nostro gioco
2.00 Magazine Champions
League
2.30 Premium Sport
2.55 Studio Aperto - La giornata
3.10 Mediashopping
3.25 Dr. House - Medical
Division - Tf
4.45 National Museum - Scuola
davventura - Tf
5.30 Mediashopping
5.45 Cyber girls - Tf
LA SETTE
6.00
6.10
6.30
7.30
7.50
7.55
9.45
11.00
13.30
14.00
14.20
16.20
18.20
20.00
20.35
21.10
0.45
0.55
1.30
3.25
4.40
Meteo - Traffico
Oroscopo
Omnibus News
Tg La7
Meteo
Omnibus dibattito
con Alessandra Sardoni
Coffee Break
conduce Andrea Pancani
Laria che tira
conduce Myrta Merlino
Tg La7
Tg La7 Cronache
Tagad
conduce Tiziana Panella
Benjamin Lebel - Delitti
D.O.C. - Serie Tv, con Pierre
Arditi, Vincent Winterhalter, Catherine Demaiffe
Lispettore Barnaby - Tf, con
John Nettles,Jane Wymark,
Barry Jackson
Tg La7
Otto e mezzo
conduce Lilli Gruber
Greys Anatomy - Tf,
con Patrick Dempsey,
Katherine Heigl, Sandra Oh,
Ellen Pompeo
Tg La7
Otto e mezzo (r)
Tagad (r)
Coffee Break (r)
Laria che tira (r)
DEEJAY TV
14.30
15.20
16.10
17.05
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23.05
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1.15
1.55
2.35
3.15
LA EFFE
16.00 RED - David Rocco Dolce
Vita
16.35 RED - Jamie: menu in 15
minuti
17.35 RED - Jamie: menu in 15
minuti
18.40 RED - Il re dello Street Food
19.50 RNEWS - Life
20.00 RED - Il cuoco vagabondo
21.05 Film: Transamerica - di
Duncan Tucker
23.05 Film: Paprika - Sognando
un sogno-diSatoshiKon
0.50 Omicidi tra i fiordi - Serie Tv
2.35 RNEWS - Attualit
2.45 NUOVI ESPLORATORI
Regni perduti
5.05 Effetto notte
5.35 RNEWS - Life
RAI
QRAI 4
6.55
7.20
8.05
8.50
9.35
10.20
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11.55
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13.25
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15.00
15.45
16.30
17.15
17.20
18.05
19.35
20.20
21.10
22.05
23.20
1.05
1.10
2.40
2.45
3.10
4.00
4.55
5.55
QPREMIUM
17.45
17.50
18.35
19.25
20.15
21.20
22.10
23.00
23.50
0.25
0.30
QMOVIE
13.50 Film: Qui dove batte il cuore - di Matt
Williams, con Ashley Judd, Natalie Portman,
Stockard Channing, Sally Field
15.55 Film: Il laureato - di Mike Nichols, con Anne
Bancroft, Dustin Hoffman, Katharine Ross
17.45 Rai news - Giorno
17.50 Film: La battaglia di Midway - di Jack
Smight, con Charlton Heston, Henry Fonda,
James Coburn, Toshiro Mifune
20.05 Film: Prima della felicit - di Bruno
Gaburro, con Enzo Iacchetti, Federica
Andreoli, Monica Scattini, Lidia Vitale
MEDIASET PREMIUM
15.10
16.00
16.50
17.45
18.40
19.30
20.25
21.15
22.05
23.00
23.50
0.40
1.30
2.20
GIALLO
QRAI 5
QCINEMA
FOCUS
CIELO
15.15 MasterChef Nuova Zelanda
MasterClass
16.15 Fratelli in affari
17.15 Buying & Selling
18.15 Love it or List it - Prendere o
lasciare
19.15 Affari in grande
20.15 Affari di famiglia
21.10 Lombra del dubbio
23.00 Show
24.00 Sesso Made in Germany
1.00 Sex with Sunny Megatron
2.00 Questione di labbra
3.00 Invasion Roswell
TV2000
9.45
10.35
11.30
12.20
13.10
14.05
14.45
15.35
16.40
17.35
18.25
19.20
20.10
21.05
22.00
22.50
23.40
0.40
1.30
2.20
3.10
4.10
5.05
Matlock
Law & Order UK
Law & Order UK
Bones
Bones
Law & Order - I due volti della giustizia
Law & Order - I due volti della giustizia
Law & Order - I due volti della giustizia
Law & Order - I due volti della giustizia
Bones
Bones
Bones
Bones
Scott e Bailey
Scott e Bailey
Womens Murder Club
Womens Murder Club
Peccati mortali
Peccati mortali
Silent Witness
Silent Witness
Silent Witness
Silent Witness
REAL TIME
10.00
10.55
12.50
13.50
14.45
15.45
17.15
19.10
20.10
21.10
0.05
1.05
2.00
2.50
4.40
Gipsy Sisters
Fedele da morire
Alta infedelt
Amici di Maria De Filippi
Il boss delle cerimonie
Abito da sposa cercasi
Quattro matrimoni USA
Amici di Maria De Filippi
Alta infedelt
Il ragazzo di 380 chili
Body Bizarre
Bizarre ER
Incidenti di bellezza
Grassi contro magri
Dire, Fare, Baciare - Italia
SATELLITE
DIGITALE TERRESTRE
RANSAMERICA,
SKY
[servizio a pagamento]
QCINEMA MATTINA
9.05 Linfallibile ispettore Clouseau - di Bud
Yorkin Sky Cinema Classics
10.25 Sotto il segno del pericolo - di Phillip
Noyce Sky Cinema Max HD
11.00 Noi uomini duri - di Maurizio Ponzi Sky
Cinema Comedy HD
12.25 Tutto pu cambiare - di John Carney
Sky Cinema 1 HD
13.00 Get Over It - di Tommy OHaver Sky
Cinema Family
14.15 Fair Game - Caccia alla spia - di Doug
Liman Sky Cinema 1 HD
16.10 Puzzole alla riscossa - di Roger Kumble
Sky Cinema Family
17.40 La lettera damore - di Peter Ho-sun
Chan Sky Cinema Passion HD
QCINEMA POMERIGGIO
QCINEMA SERA
QCINEMA NOTTE
20.00
20.05
20.05
20.25
QSPORT
9.00 Calcio: Milan - Sampdoria Serie A Sky
Sport 1 HD
9.15 Calcio: Roma - Atalanta Serie A Sky
Sport 1 HD
9.30 Calcio: Palermo - Juventus Serie A Sky
Supercalcio HD
10.00 Calcio: Frosinone - Verona Serie A Sky
Sport 1 HD
11.10 Calcio: Palermo - Juventus Serie A Sky
Sport 1 HD
12.00 Sollevamento pesi: +75 kg Donne
Mondiale Eurosport 2
12.00 Calcio: Roma - Atalanta Serie A Sky
Sport 3 HD
FOX
9.00
9.25
10.20
11.30
11.30
12.45
12.55
13.00
13.10
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13.35
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14.15
15.05
15.05
20.30
21.00
21.00
21.00
21.50
21.50
21.55
22.45
23.00
23.10
.&5&0
METEO.REPUBBLICA.IT
Oggi in Italia
LEGENDA
Sole
MARE E VENTI
Bolzano
Trento
Ancona
Anzio
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Cagliari
Civitavecchia
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Livorno
Messina
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Nuvoloso
Variabile
NORD
Aosta
Coperto
Pioggia
Rovesci
Milano
Trieste
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Venezia
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Genova
Grandine
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Temporali
Perugia
Nebbia
Neve
CENTRO
MARE
Calmo
Mosso
Agitato
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VAR
VAR
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SUD
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Moderato
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Alto
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Reggio Calabria
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Debole
Moderato
Forte
Molto
forte
aggiornamenti h24 su
www.3bmeteo.com
Estremo
IL SOLE
SORGE
TRAMONTA
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16:25
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Palermo
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16:47
Roma
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Bologna
07:29
16:36
Firenze
Milano
07:27
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07:41
16:42
Genova
Torino
07:39
16:46
07:46
16:49
LA LUNA
ULT. QUARTO
3 DIC
NUOVA
11 DIC
1 QUARTO
18 DIC
PIENA
25 DIC
IERI
Olbia
VENTO
0-2
Alghero
Ancona
Aosta
Bari
Bologna
Bolzano
Brindisi
Cagliari
Campobasso
Catania
Catanzaro
Firenze
Genova
Imperia
LAquila
Messina
Milano
Napoli
Olbia
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
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Roma Fium.
Roma Urbe
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10
10
11
-0
10
-0
DOMANI MATTINA
DOMANI POMERIGGIO
MERCOLED
GIOVED
Anticiclone in rinforzo
con prevalenza di bel
tempo, seppur con
sviluppo di nebbie in
Valpadana nelle ore pi
fredde e nubi basse
lungo il versante
tirrenico, anche
compatte in Toscana.
Temperature minime
stabili. Venti deboli in
prevalenza occidentali.
TEMPERATURE
NEL RESTO DEL MONDO
MASSIME E MINIME
Nel mondo
EUROPA
Auckland
Beirut
Bombay
Buenos Aires
Caracas
Chicago
Citt del Capo
Messico DF
Dubai
Helsinki
Filadela
6/2
Stoccolma
Oslo
Gerusalemme
7 / -1
3/1
Tallin
Hong Kong
Il Cairo
Riga
Johannesburg
5/3
Copenaghen
Vilnius
LAvana
3 / -0
8/7
Los Angeles
Minsk
Amsterdam
Melbourne
Berlino
2 / -2
14 / 8
Miami
9/5
Kiev Montreal
Varsavia
Praga
3 / -1
6/1
Bruxelles
Mosca
9/6
12 / 8
New Delhi
Bratislava
Vienna
New York
11 / 5
Budapest
Pechino
Berna
10 / 3
Lubiana
Rio de Janeiro
7/2
Bucarest San Paolo
6/0
Belgrado
10 / 3
Santiago (Chile)
Sarajevo 10 / 3
Istanbul
Seoul
12 / 1
Soa 11 / 4
Shanghai
Roma
Singapore
Tirana
Sydney
14 / 8
Tokyo
Atene
Toronto
14 / 7
Washington
Dublino
7/4
Londra
13 / 8
Parigi
12 / 9
Madrid
Lisbona
19 / 9
15 / 2
23
25
32
29
27
5
15
14
25
16
16
1
37 17
25 10
30 22
10 0
16 9
25 19
25 11
26 13
32 20
22 8
28 11
30 21
1 -5
0 -3
27 16
10 1
-3 -12
28 22
22 18
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6 -2
15 7
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26 18
12
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1
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